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2.381 commenti su “Dipendenti co.co.co.

  1. error 1893

    Lavoro stabile per tutti!

  2. Alessia Ridolfo

    Io sono una co.co.co in un’amministrazione pubblica da quasi tre anni…e co.co.co si fa per dire, dato che non ho flessibilità di orario, ho un capo che mi dà ordini e se voglio stare a casa un giorno devo sconvolgere mezzo ufficio.
    Faccio esattamente ciò che fa la mia collega, che prende 1300 euro al mese e ha ferie, malattia, permessi e contributi.
    Ora sembra che Prodi abbia fatto la figata con la regolarizzazione dei precari…ma i co.co.co RESTANO FUORI!!!!!Grazie.

    1. pasquale viceconte

      Buona sera a tutti!
      Grillo…complimenti,finalmente c’è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di parlare in nome e per conto di tanti Italiani delusi,arrabbiati, disoccupati e affamati!!!

      Sono un ragazzo, come tanti del resto, che lavora con un contratto a progetto…CHE VERGOGNA DI CONTRATTO” non mi sento tutelato per niente e la colpa di questa situazione è del Governo Italiano, la maggior parte di noi in Calabria percepiscono un mensile che và dai € 300,00 ai € 400,00 e già almeno in Calabria questa è la realtà…!!!

      Contratti a progetto….”…MA QUALE PROGETTO? NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI SI TRATTA DI LAVORI NORMALI DOVE I DATORI DI LAVORO USUFRUISCONO DI QUESTA TIPOLOGIA DI CONTRATTI PER NON PRENDERE IMPEGNI CON I GIOVANI, PAGARE MENO TASSE E MENO CONTRIBUTI…!!!

      IL GOVERNO DEVE CAPIRE CHE GLI ITALIANI SONO STANCHI ED AFFAMATI…E’ CHIARO?

      IL NUMERO DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVE DIMINUIRE IMMEDIATAMENTE ALLO STRETTO NECESSARIO PER SVOLGERE LE FUNZIONI GOVERNATIVE E QUINDI ALMENO LA META’ DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVONO ANDARE A CASA E TROVARSI UN LAVORO SERIO…”ANCHE A PROGETTO…”.

      BUON LAVORO A TUTTI…!!!

    2. pasquale viceconte

      Buona sera a tutti!
      Grillo…complimenti,finalmente c’è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di parlare in nome e per conto di tanti Italiani delusi,arrabbiati, disoccupati e affamati!!!

      Sono un ragazzo, come tanti del resto, che lavora con un contratto a progetto…CHE VERGOGNA DI CONTRATTO” non mi sento tutelato per niente e la colpa di questa situazione è del Governo Italiano, la maggior parte di noi in Calabria percepiscono un mensile che và dai € 300,00 ai € 400,00 e già almeno in Calabria questa è la realtà…!!!

      Contratti a progetto….”…MA QUALE PROGETTO? NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI SI TRATTA DI LAVORI NORMALI DOVE I DATORI DI LAVORO USUFRUISCONO DI QUESTA TIPOLOGIA DI CONTRATTI PER NON PRENDERE IMPEGNI CON I GIOVANI, PAGARE MENO TASSE E MENO CONTRIBUTI…!!!

      IL GOVERNO DEVE CAPIRE CHE GLI ITALIANI SONO STANCHI ED AFFAMATI…E’ CHIARO?

      IL NUMERO DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVE DIMINUIRE IMMEDIATAMENTE ALLO STRETTO NECESSARIO PER SVOLGERE LE FUNZIONI GOVERNATIVE E QUINDI ALMENO LA META’ DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVONO ANDARE A CASA E TROVARSI UN LAVORO SERIO…”ANCHE A PROGETTO…”.

      BUON LAVORO A TUTTI…!!!

    3. pasquale viceconte

      Buona sera a tutti!
      Grillo…complimenti,finalmente c’è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di parlare in nome e per conto di tanti Italiani delusi,arrabbiati, disoccupati e affamati!!!

      Sono un ragazzo, come tanti del resto, che lavora con un contratto a progetto…CHE VERGOGNA DI CONTRATTO” non mi sento tutelato per niente e la colpa di questa situazione è del Governo Italiano, la maggior parte di noi in Calabria percepiscono un mensile che và dai € 300,00 ai € 400,00 e già almeno in Calabria questa è la realtà…!!!

      Contratti a progetto….”…MA QUALE PROGETTO? NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI SI TRATTA DI LAVORI NORMALI DOVE I DATORI DI LAVORO USUFRUISCONO DI QUESTA TIPOLOGIA DI CONTRATTI PER NON PRENDERE IMPEGNI CON I GIOVANI, PAGARE MENO TASSE E MENO CONTRIBUTI…!!!

      IL GOVERNO DEVE CAPIRE CHE GLI ITALIANI SONO STANCHI ED AFFAMATI…E’ CHIARO?

      IL NUMERO DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVE DIMINUIRE IMMEDIATAMENTE ALLO STRETTO NECESSARIO PER SVOLGERE LE FUNZIONI GOVERNATIVE E QUINDI ALMENO LA META’ DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVONO ANDARE A CASA E TROVARSI UN LAVORO SERIO…”ANCHE A PROGETTO…”.

      BUON LAVORO A TUTTI…!!!

    4. pasquale viceconte

      Buona sera a tutti!
      Grillo…complimenti,finalmente c’è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di parlare in nome e per conto di tanti Italiani delusi,arrabbiati, disoccupati e affamati!!!

      Sono un ragazzo, come tanti del resto, che lavora con un contratto a progetto…CHE VERGOGNA DI CONTRATTO” non mi sento tutelato per niente e la colpa di questa situazione è del Governo Italiano, la maggior parte di noi in Calabria percepiscono un mensile che và dai € 300,00 ai € 400,00 e già almeno in Calabria questa è la realtà…!!!

      Contratti a progetto….”…MA QUALE PROGETTO? NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI SI TRATTA DI LAVORI NORMALI DOVE I DATORI DI LAVORO USUFRUISCONO DI QUESTA TIPOLOGIA DI CONTRATTI PER NON PRENDERE IMPEGNI CON I GIOVANI, PAGARE MENO TASSE E MENO CONTRIBUTI…!!!

      IL GOVERNO DEVE CAPIRE CHE GLI ITALIANI SONO STANCHI ED AFFAMATI…E’ CHIARO?

      IL NUMERO DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVE DIMINUIRE IMMEDIATAMENTE ALLO STRETTO NECESSARIO PER SVOLGERE LE FUNZIONI GOVERNATIVE E QUINDI ALMENO LA META’ DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVONO ANDARE A CASA E TROVARSI UN LAVORO SERIO…”ANCHE A PROGETTO…”.

      BUON LAVORO A TUTTI…!!!

    5. pasquale viceconte

      Buona sera a tutti!
      Grillo…complimenti,finalmente c’è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di parlare in nome e per conto di tanti Italiani delusi,arrabbiati, disoccupati e affamati!!!

      Sono un ragazzo, come tanti del resto, che lavora con un contratto a progetto…CHE VERGOGNA DI CONTRATTO” non mi sento tutelato per niente e la colpa di questa situazione è del Governo Italiano, la maggior parte di noi in Calabria percepiscono un mensile che và dai € 300,00 ai € 400,00 e già almeno in Calabria questa è la realtà…!!!

      Contratti a progetto….”…MA QUALE PROGETTO? NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI SI TRATTA DI LAVORI NORMALI DOVE I DATORI DI LAVORO USUFRUISCONO DI QUESTA TIPOLOGIA DI CONTRATTI PER NON PRENDERE IMPEGNI CON I GIOVANI, PAGARE MENO TASSE E MENO CONTRIBUTI…!!!

      IL GOVERNO DEVE CAPIRE CHE GLI ITALIANI SONO STANCHI ED AFFAMATI…E’ CHIARO?

      IL NUMERO DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVE DIMINUIRE IMMEDIATAMENTE ALLO STRETTO NECESSARIO PER SVOLGERE LE FUNZIONI GOVERNATIVE E QUINDI ALMENO LA META’ DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVONO ANDARE A CASA E TROVARSI UN LAVORO SERIO…”ANCHE A PROGETTO…”.

      BUON LAVORO A TUTTI…!!!

    6. pasquale viceconte

      Buona sera a tutti!
      Grillo…complimenti,finalmente c’è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di parlare in nome e per conto di tanti Italiani delusi,arrabbiati, disoccupati e affamati!!!

      Sono un ragazzo, come tanti del resto, che lavora con un contratto a progetto…CHE VERGOGNA DI CONTRATTO” non mi sento tutelato per niente e la colpa di questa situazione è del Governo Italiano, la maggior parte di noi in Calabria percepiscono un mensile che và dai € 300,00 ai € 400,00 e già almeno in Calabria questa è la realtà…!!!

      Contratti a progetto….”…MA QUALE PROGETTO? NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI SI TRATTA DI LAVORI NORMALI DOVE I DATORI DI LAVORO USUFRUISCONO DI QUESTA TIPOLOGIA DI CONTRATTI PER NON PRENDERE IMPEGNI CON I GIOVANI, PAGARE MENO TASSE E MENO CONTRIBUTI…!!!

      IL GOVERNO DEVE CAPIRE CHE GLI ITALIANI SONO STANCHI ED AFFAMATI…E’ CHIARO?

      IL NUMERO DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVE DIMINUIRE IMMEDIATAMENTE ALLO STRETTO NECESSARIO PER SVOLGERE LE FUNZIONI GOVERNATIVE E QUINDI ALMENO LA META’ DEI PARLAMENTARI ITALIANI DEVONO ANDARE A CASA E TROVARSI UN LAVORO SERIO…”ANCHE A PROGETTO…”.

      BUON LAVORO A TUTTI…!!!

  3. luca folliero

    il precariato continua… la lotta (mai iniziata) si è fermata… sono co.co.co. in una pubblica ammonistrazione da 10 anni a 600 euro al mese… non posso neppure definirmi “milleurista”!
    Grillo non so se segui davvero il tuo blog però ti chiedo una kosa… segui un pò questi due forum:
    1°: http://www.funzionepubblica.it/forum/display_topic_threads.asp?ForumID=4&TopicID=221&PagePosition=1&get=last#1906
    2°: http://www.comuni.it/servizi/banchedati/forum/read.php?f=1&i=44096&t=44096

    in entrambi si descrive la piaga di noi co.co.co. nelle pubbliche amministrazioni! un ultimo appello! invochiamo il tuo aiuto! aiutaci a denunciare la mostruosità della nostra condizione più forte che mai!

  4. Giovanna Circiello

    Se i nostri cari rappresentanti avessero un contratto a progetto – magari come quello che hanno fatto a me, rinnovabile, se rinnovato, ogni tre mesi – non pensate che si darebbero davvero da fare? Altro che chiacchiere! Dovrebbero lavorare, altrimenti…addio poltrone di velluto!

  5. maurizio musco

    HUGO rispetto la tua idea e credo lascierò il blog anch’io, hai la mia mail se vuoi scrivermi non c’è problema ,appena potrò ti scriverò io stanne certo.

    Cosa vuoi che ti dica peccato ,avevo appena scritto un post a MARCO ,sull’argomento democrazia.
    Credo che molta gente di questo blog ti abbia contrariato, me compreso ,per paura credimi , la verità a volte fa male ,rifiutiamo spesso l’opportunità di metterci in gioco ,per paura ,
    A riguardo ti lascio un peniero del grande bertrand russel ,che per me è diventato da quando l’ho letto 15 anni fà ,il mio zen,ed è la verità più cruda e che molti rifiutano ,negando a loro stessi la possibilità di emanciparsi,di migliorarsi.
    TI saluto in questo blog, spero tu cambi idea ,mi divertivo e acculturavo allo stesso tempo .

    “Gli uomini temono il pensiero più di ogni altra cosa al mondo più della rovina e persino della morte il pensiero e sovversivo e rivoluzionario,distruttivo e terribile ,il pensiero è spietato nei confronti del privilegio,delle istituzioni e delle comode abitudini; il pensiero è anarchico e senza legge ,indifferente verso le autorità,incurante dell’ormai collaudata saggezza ,dei secoli passati.
    Il pensiero guarda nella voragine dell’inferno ma non ha paura,il pensiero è grande acuto e libero,la luce del mondo ,e la più grande gloria dell’uomo.
    Se il pensiero non è bene di molti,ma soltanto privilegio di pochi,lo dobbiamo alla paura .
    E’ la paura che limita gli uomini,paura che le loro amate credenze si rivelino delle illusioni,paura che le istituzioni con cui vivono si dimostrino dannose ,paura di dimostrarsi essi stessi ,meno degni di rispetto di quanto avessero supposto di essere.

    BERTRAND RUSSEL”

  6. maurizio musco

    HUGO rispetto la tua idea e credo lascierò il blog anch’io, hai la mia mail se vuoi scrivermi non c’è problema ,appena potrò ti scriverò io stanne certo.

    Cosa vuoi che ti dica peccato ,avevo appena scritto un post a MARCO ,sull’argomento democrazia.
    Credo che molta gente di questo blog ti abbia contrariato, me compreso ,per paura credimi , la verità a volte fa male ,rifiutiamo spesso l’opportunità di metterci in gioco ,per paura ,
    A riguardo ti lascio un peniero del grande bertrand russel ,che per me è diventato da quando l’ho letto 15 anni fà ,il mio zen,ed è la verità più cruda e che molti rifiutano ,negando a loro stessi la possibilità di emanciparsi,di migliorarsi.
    TI saluto in questo blog, spero tu cambi idea ,mi divertivo e acculturavo allo stesso tempo .

    “Gli uomini temono il pensiero più di ogni altra cosa al mondo più della rovina e persino della morte il pensiero e sovversivo e rivoluzionario,distruttivo e terribile ,il pensiero è spietato nei confronti del privilegio,delle istituzioni e delle comode abitudini; il pensiero è anarchico e senza legge ,indifferente verso le autorità,incurante dell’ormai collaudata saggezza ,dei secoli passati.
    Il pensiero guarda nella voragine dell’inferno ma non ha paura,il pensiero è grande acuto e libero,la luce del mondo ,e la più grande gloria dell’uomo.
    Se il pensiero non è bene di molti,ma soltanto privilegio di pochi,lo dobbiamo alla paura .
    E’ la paura che limita gli uomini,paura che le loro amate credenze si rivelino delle illusioni,paura che le istituzioni con cui vivono si dimostrino dannose ,paura di dimostrarsi essi stessi ,meno degni di rispetto di quanto avessero supposto di essere.

    BERTRAND RUSSEL”

  7. Nicola Amoruso

    e no Kolion non vale…mi fai scendere in campo e poi te ne vai sul + bello adesso ke cominciavo a prenderci gusto…Ernesto diglielo tu ke nn può tirarsi indietro sennò ke razza di hitleriano sarebbe
    ? 🙂

    PS Kolion non è ke ti stai facendo pregare

  8. Nicola Amoruso

    e no Kolion non vale…mi fai scendere in campo e poi te ne vai sul + bello adesso ke cominciavo a prenderci gusto…Ernesto diglielo tu ke nn può tirarsi indietro sennò ke razza di hitleriano sarebbe
    ? 🙂

    PS Kolion non è ke ti stai facendo pregare?

  9. Nicola Amoruso

    bè nn so ke dirti Hugo…forse è giusto così,siamo troppo presi dalle vicende personali,il tempo è un nemico(almeno per me lo è) e forse cercare di far capire alla gente ke esiste un comune denominatore ke va oltre il vuoto di un idea(o l’idea del vuoto 🙂 ) è impresa ke rikiede pazienza tempo e anke denaro…tuttavia il blog ,anke quello censurato,ritengo ke sia un luogo perfetto per esprimersi e per manifestare i propri pensieri perkè nn proseguire su questa strada?

  10. ernesto scontento

    Ugo se guardi qui hanno tolto il tuo post su Hegel, quello era cultura, come vedi non sono tagli voluti e solo mal funzionamento del sever convinciti è cosi.

    Ernesto

  11. ernesto scontento

    Ernesto, Maurizio e ragazzi …

    Vi saluto, lascio il blog del Beppe … perché ormai è subentrato quello che Giovanni Vestri tempo fa aveva previsto … il taglio fin troppo evidente di certi commenti …

    @ Hugo Kolion 06.03.06 19:17

    ****************

    Ugo senti Ernesto non ti incaponire come dicono dalle mie parti.

    Il Blog Di Beppe da un po di tempo frigge….

    é successo anche a me con dei commenti tranquilli, Maria Laura lo sa quello che avevo scritto la sera La mattina era sparito.

    Secondo Me dipende dalla manutenzione del sever.

    Comunque noi qui in maniera anche tranquilla delle idee le possiamo portare avanti pensaci amico mio.

    Ernesto.

  12. maurizio musco

    La dottrina che la dialettica sia la natura stessa del pensiero, che esso come intelletto debba impigliarsi nella negazione di sé medesimo, nella contraddizione, costituisce uno dei punti principali della Logica.

    [ Hegel ]

    MITICOOOOO, E’ da tempo che non leggo un libro che mi apassioni ,dove hai preso questa hugo?

    maurizio musco 06.03.06 13:24

    Hei hugo non mi hai risposto ,mi interessa veramente.

  13. maurizio musco

    Personalmente la consapevolezza credo di averla raggiunta (e qui sono a buon punto); sull’etica lavoro OGNI giorno su di me e sulla mia prole (mi sembra di fare un lavoro discreto); per quanto riguarda l’AZIONE, invece, sono – come dire – impreparato (ho avuto la febbre, signora maestra, la mia bisnonna è morta, mi sono dimenticato il libro in classe…)

    P.S.: a volte faccio tante domande non per cavillare ma per vedere se le mezze idee che mi frullano nella testa hanno riscontro anche nelle menti di altri.
    E non che dia per scontato di essere necessariamente nel giusto se trovo conferme…

    Marco Zamparini 06.03.06 08:17

    Bravo marco ,ho seguito le diatribe tue e di hugo ,vi siete strizzati a dovere ,per arrivare alla conclusione che democrazia è una parola pesante ,e un’ideologia ancora lontana da raggiungere .
    Ci stiamo avvicinando ,piano piano ,qualcuno fa di tutto per metterci i bastoni fra le ruote ,e qui tiro in ballo tutti ,politici, preti, giornalisti ,e cittadini qualunque di ogni età e ideologia.
    La democrazia la dobbiamo costruire noi ,cercando sempre di metterci in discussione ,ogni giorno,lavorare duro su noi stessi ,L’autocritica è indispensabile per raggiungere l’equilibrio,equilibrio che quando pensiamo aver raggiunto ,ci sfugge .
    Ascoltare, valutare ,comprendere ,ironizzare.
    dobbiamo diventare noi testimoni assoluti delle nostre azioni e pensieri.
    Una volta ad un raduno politico un sostenitore chiese a ghandi “MAHATMA ,IO SONO UN UOMO SEMPLICE E NON CAPISCO MOLTE COSE ,QUINDI DIMMI IN PAROLE SEMPLICI : QUAL’E’ IL TUO MESSAGGIO?”
    GHANDI GUARDO’ L’UOMO PER UN ATTIMO PRIMA DI RISPONDERE :” IO SONO IL MESSAGGIO”

  14. Marco Zamparini

    Con quale metà del cervello si arriva a pensare a tanto? 🙂

  15. Nicola Amoruso

    Le ho già detto che per farmi cambiare idea dovrebbe venire prima a cena ,essere mora ,alta 1,75 ,occhi neri,e determinante per farmi dare il voto al carrozzone con al suo interno il buon bertinotti, la quarta di reggiseno.

    Secondo te chiedo troppo?

    maurizio musco 05.03.06 21:01

    Maurizio mi sa ke hai confuso la Play Boy house con il blog 🙂 ..poi dovresti sapere ke le donne di sx nn sn grankè..io personalmente ho sempre preferito di dx,
    ma alla fine mi sn sposato sn una di sx … era destino 🙂

  16. Nicola Amoruso

    tutti quelli come noi, ovvero di quel paio di coglioni che nelle differenze vedono l’opportunità, anche quella di allargare la propria veduta e non il nemico da abbattere …

    Hugo Kolion 05.03.06 20:10

    spesso le ragioni(irragionevoli) del tifo(provincialismo,campanilismo..) prevalgono su ogni sensata opportunità..

  17. Nicola Amoruso

    quello che fa rabbia è che la gente, di destra o di sinistra, continui a parteggiare per questo o quello schieramento con un atteggiamento simile alla tifoseria calcistica.

    e così mentre il popolino si diverte con la bandiere colorate, chi governa cavalca l’onda e pensa a dividersi amoreveolmente la torta… non c’è che dire, i nostri politici sono molto più avanti dei loro elettori.

    dan sallo 05.03.06 19:48

    Hugo Kolion

    è il punto + basso e ci sn riusciti..voi quale squadra tifate? io penso ke mi darò al curling
    🙂

  18. ernesto scontento

    Si rende necessario, quindi, anche lo sradicamento del concetto di (cieca?) ‘obbedienza’.
    Solo un’etica costruita dall’individuo, giorno per giorno, ci dà il mezzo per rispettare le regole condivise senza viverle come una costrizione. Ed evitando, così, di generare frustrazioni devastanti…

    Marco Zamparini 06.03.06 14:02
    **************
    Io direi prendere coscienza di se stessi della propria individualità, nel rispetto delle altrui individualità inquanto esseri unici.

    Detto questo non vuol dire CAOS giornaliero, ma individualità orgnizzata che cambia con l’evolversi della società e si adegua all’evoluzione è alle esigenze umane.

    Ma l’uomo deve essere rispettato come unico è individuale.

    Ora se ci pensi bene, come possiamo convivere essendo unici è se l’essere unico è la ns natura è la ns belezza.

    Ecco che Ugo ritorna no al Marxismo come modello di valori comuni è modifica dell’essere unico.

    Ma società Democratica imperfetta ( qui Stirner non sarebbe d’accordo ma lui a vissuto in un altra epoca noi dobbiamo vivere la ns.)perchè non rappresenta pienamente il ns io, ma modificabile con il ns cambiamenti interiori ( o sociali).

    Dopodichè lo possiamo chiamare come ci pare è solo un nome con una storia nuova….

    Il bene comune intesa come l’essere meno egoisti è soddisfacimento dell’essere.

    Perlomeno questo è come la pensa Ernesto.

    Saluti

    1. Marco Zamparini

      E’ esattamente quello che intendo, Ernesto.

      L’obbedienza è solo un altro ostacolo alla realizzazione della consapevolezza dell’individuo: dove si richede obbedienza non c’è rispetto per l’individuo e si impongono a priori dei vincoli alla sua capacità di emanciparsi.

      Saluti

  19. Nicola Amoruso

    Se ti apro questa di strada poi diventi un hitleriano (Nicola mi chiama così) anche tu … Maurizio, pensaci bene 🙂

    Hugo Kolion

    ero sicuro ke “hitleriano ” ti avrebbe colpito, ebbi un mezzo orgasmo quando lo scrissi 🙂

  20. Nicola Amoruso

    A…. Nicola sei un Fisico….

    Dimmi di si altrimenti cado in depressione.

    Ciao Ernesto

    ernesto scontento

    come dite voi QUOTO in pieno Ernesto 🙂 ma gli indizi erano evidenti… vi leggo, ma per un pò starò a mezzo servizio,per chi vuole, la mia mail è :

    gamow@hotmail.it

  21. ernesto scontento

    *PENSIERI STIRNIANI DA USARE CON IL CONTAGOCCIE*

    ****************

    Che cos’è che chiamiamo ” idea fissa”? Un’idea che ha soggiogato l’uomo. Se voi riconoscete che una tale idea fissa è sintomo di pazzia, rinchiudete chi ne è schiavo in un manicomio. E forse che la verità di fede di cui non si può dubitare, la maestà, per esempio, del popolo alla quale non si può attentare (chi lo fa è reo di lesa maestà), la virtù contro la quale il censore non può permettere una sola parola, affinché la moralità si mantenga pura, ecc., non sono tutte ” dee fisse”? (…) Un povero matto del manicomio è convinto, nel suo delirio, di essere Dio Padre o l’Imperatore del Giappone o lo Spirito Santo, ecc.; un bravo borghese è convinto di essere chiamato ad essere un buon cristiano, un protestante credente, un cittadino fedele, un uomo virtuoso, ecc. – bene nell’un caso come nell’altro si tratta esattamente della stessa cosa: di un “idea fissa”. Chi non ha mai tentato e osato non essere un buon cristiano, un protestante credente, un uomo virtuoso, ecc. è schiavo e succubo della fede, della virtuosità, ecc. Gli scolastici filosofavano solo all’interno dei dogmi della Chiesa; papa Benedetto XIV scrisse opere ponderose restando sempre all’interno delle superstizioni papìstiche, senza mai metterle in dubbio; allo stesso modo ci sono scrittori che riempiono grossi ín-folio sullo Stato, senza mai mettere in questione la stessa idea fissa dello Stato e i nostri giornali rigurgitano di politica, perché sono fissati sull’idea che l’uomo sia fatto per diventare uno zóon politikón; e così i sudditi vegetano nella sudditanza, i virtuosi nella virtù, i liberali nell “‘umanità”, ecc., senza provar mai sulle loro idee fisse il coltello tagliente della critica. E cosi quei pensieri sono ostinati e irremovibili come le manie di un pazzo: chi li mette in dubbio, compie atto sacrilego. Ecco cos’è veramente sacro: l’ídeafissa.

    ***********
    SALUTI ERNESTO

    1. Marco Zamparini

      Si rende necessario, quindi, anche lo sradicamento del concetto di (cieca?) ‘obbedienza’.
      Solo un’etica costruita dall’individuo, giorno per giorno, ci dà il mezzo per rispettare le regole condivise senza viverle come una costrizione. Ed evitando, così, di generare frustrazioni devastanti…

  22. maurizio musco

    La dottrina che la dialettica sia la natura stessa del pensiero, che esso come intelletto debba impigliarsi nella negazione di sé medesimo, nella contraddizione, costituisce uno dei punti principali della Logica.

    [ Hegel ]

    MITICOOOOO, E’ da tempo che non leggo un libro che mi apassioni ,dove hai preso questa hugo?

  23. ernesto scontento

    Cos’è la destra? Cos’è la sinistra?
    **********************
    Per me la legalità è una pratica che serve ad evitare ingiustizie sociali e come Assessore l’ho messa in pratica ma se elimini i problemi, poi, che lavoro fanno i politici che se ne occupano?
    Sarà per questo che in Italia ci sono tanti problemi irrisolti e tanti inciuci che risolvono?”
    Antonio Amorosi ex assessore della Giunta di Bologna
    *****************
    BRAV ANTONIO…………..
    NON SO CON CHI TU TI SIA CANDIDATO….MA ONESTAMENTE NON MINTERESSA.
    PER ME AI FATTO UN ATTO DI RESPONSABILITA’ SOCIALE E DI GIUSTIZIA.
    PER FARE QUESTO OCCORRE AVERE COMPORTAMENTI ETICI, NEL RISPETTO DEL MANDATO DATO DAI CITTADINI ELETTORI.
    IL COMPORTAMENTO RESPONSABILE E L’UNICA FORMA DI VERIFICA E CONTROLLO DA PARTE DEGLI ELETTORI
    SUGLI ELETTI.
    SPERIAMO CHE IL SUO COMPORTAMENTO SIA L’INIZIO DI UN NUOVO MODO DI FARE POLITICA.
    PER TROPPO TEMPO NOI ELETTORI ABBIAMO VOTATO GUARDANDO I SIMBOLI, SENZA VEDERE IL COMPORTAMENTO REALE DELL’AGIRE DEI POLITICI.
    IL VOTO DI SCAMBIO E STATO EFFETTUATO IN TANTE MANIERE QUESTO E’ UNO DEI TANTI MODI.
    LA CLASSIFICA DEGLI ALLOGGI INDICA LA PRIORITA’ DEL BISOGNO SOCIALE.
    I POLITICI CHE LEI A COMBATTUTO SI SONO SOSTITUITI ALLE NORME…. CON QUALE DIRITTO E CON QUALE AUTORITA’.
    QUESTO AGIRE IN BARBA ALLE REGOLE CONDODIVISE LA DICE LUNGA SULLA MORALITA DI UNA GRAN PARTE DELLA NS. CLASSE POLITICA.
    STA A NOI ELETTORI INDIGNARSI, APPOGGIARE CHI LA POLITICA LA SENTE COME MANDATO DI RESPONSABILITA’ SOCIALE NEL RISPETTO DI REGOLE CONDIVISE.
    AUGURI CON LA SPERANZA CHE RIPRENDA IL SUO CAMMINO POLITICO QUALUNQUE SIA IL SUO SCHIERAMENTO POLITICO.
    ERNESTO SCONTENTO

    ernesto scontento 06.03.06 11:35

    *************

    Sto facendo un giro su questo post, tra l’altro il titolo mi ricorda Gaber era pure simpatico

  24. Marco Zamparini

    Ragazzi,
    non posso che constatare il buon senso e l’analisi valida di quanto scrivete; trovo solo pochi punti dubbi che sarebbe prolisso evidenziare (li imputo più alle inevitabili ‘impurità’ del linguaggio che ha sostanze non condivisibili).
    Sintetizzando il concetto, quindi, è: Consapevolezza, Etica e Azione.

    Personalmente la consapevolezza credo di averla raggiunta (e qui sono a buon punto); sull’etica lavoro OGNI giorno su di me e sulla mia prole (mi sembra di fare un lavoro discreto); per quanto riguarda l’AZIONE, invece, sono – come dire – impreparato (ho avuto la febbre, signora maestra, la mia bisnonna è morta, mi sono dimenticato il libro in classe…)

    Quindi, se al di là di questo blog pensate possa essere utile mettermi al corrente di qualsiasi ipotesi, documentazione o altro, vi lascio in calce il mio indirizzo mail.

    Un saluto

    P.S.: a volte faccio tante domande non per cavillare ma per vedere se le mezze idee che mi frullano nella testa hanno riscontro anche nelle menti di altri.
    E non che dia per scontato di essere necessariamente nel giusto se trovo conferme…

    graphicpro@libero.it

  25. ernesto scontento

    Ernesto, non so se mi sbaglio, ma ti leggo rilassato quasi come uno che negli ultimi giorni ha appreso o fatto cose nuove 🙂 a cosa si deve questo Ernesto?

    @ Hugo Kolion 05.03.06 20:33

    ********************

    Caro Ugo alla mia età stare dietro a voi ragazzi giovani è aculturati, si fa fatica.

    Mi avete fatto fare un ripasso accellerato, ma devo dire che o anche conosciuto cose nuove, che mi fanno riflettere anche da un’altra angolazione.

    Chissa forse è dovuto a questo?

    O forse spero che questi nuovi compagni di viaggio resistano, sai a me non dispiacerebbe quel tuo progetto.
    saluti Ernesto

  26. maurizio musco

    Perchè i popoli cosidetti primitivi avevano tanta sagezza è lungimiranza?

    ernesto scontento 05.03.06 20:01

    Bella domanda, semplice risposta: perché hanno capito la natura ascoltando la ragione e non l’istinto 🙂

    Hugo

    e se permetti hugo ,non conoscevano la PAURA che conosciamo noi oggi.

  27. maurizio musco

    hai letto l’appello che ho rivolto alla tua Maria Laura? Ho messo accanto il tuo nome per attirarla verso quel destino di nome Maurizio, dunque fai il bravo e ricordati, in extremis bisogna accontentarla 🙂 non fraintendere, dille semplicemente che Di Pietro è un mega man con le palle quadrate … e che ci stai ripensando seriamente 🙂

    Hugo Kolion 05.03.06 20:42

    Le ho già detto che per farmi cambiare idea dovrebbe venire prima a cena ,essere mora ,alta 1,75 ,occhi neri,e determinante per farmi dare il voto al carrozzone con al suo interno il buon bertinotti, la quarta di reggiseno.

    Secondo te chiedo troppo?

  28. maurizio musco

    tutti quelli come noi, ovvero di quel paio di coglioni che nelle differenze vedono l’opportunità, anche quella di allargare la propria veduta e non il nemico da abbattere …

    Hugo Kolion 05.03.06 20:10

    Ce ne sono altri coglioni come noi hugo ,su quelli bisogna puntare ,un pò ci hanno seguito in questa stanza dimostrando intelligenza ,per altri dobbiamo fare il nostro dovere tutti i giorni,Allargare le nostre vedute ,valutare ogni cosa ,non scartare mai nulla ,rimanere sempre quel scalino sotto con umiltà ,rimetterci continuamente in gioco ogni giorno ,questo è il carburante per lo spirito.
    Aggiungo una frase del grande Albert Einstein.

    Una volta qualcuno chiese a EINSTEIN che differenza riteneva ci fosse tra la sua intelligenza e quella delle altre persone .Egli pensò un attimo,poi disse:(Bè ,LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE ,SE CERCA UN AGO NEL PAGLIAIO E LO TROVA ,SMETTE DI CERCARE .IO ,INVECE,CONTINUO A CERCARE PER VEDERE SE POSSO TROVARE UN SECONDO ,UN TERZO E FORSE,SE SONO MOLTO FORTUNATO,ANCHE UN QUARTO E UN QUINTO AGO.

  29. maurizio musco

    Hei hugo per intanto non mi spedite mail ,ora posso spedire ma non riesco a leggerle ,credo che il mio computer rischi veramente di sparire dalla faccia della terra .

  30. ernesto scontento

    Marco Zamparini
    è questa la sfida Marco! è nostro dovere nn tirarci indietro,nn è utopia è questione di volontà,è molto ambiziosa,quasi impossibile, quasi…cominciamo col nostro piccolo e personale agire quotidiano,siamo appena all’inizio. prendere coscienza sullo stato del nostro pianeta è già un buon punto di partenza…adesso devo proprio scappare..ciao!

    @ Nicola Amoruso 05.03.06 18:19

    ***********************

    Bravo concordo.

    OGNUNO DI NOI PER QUEL CHE PUO E PER QUEL CHE SA….

    (non è mia ma di Paolo Borsellino il magistrato ucciso dalla mafia)

    ******

    A…. Nicola sei un Fisico….

    Dimmi di si altrimenti cado in depressione.

    Ciao Ernesto

  31. ernesto scontento

    DIVERTIAMOCI SERIAMENTE:

    Quando non avremmo più neanche un bufalo da cacciare.

    Quando non ci sarà neanche più un pesce da pescare.

    Allora è solo allora ci renderemo conto che i soldi non si possono mangiare.

    TORO SEDUTO

    ***************

    RIFLESSIONE.

    Perchè i popoli cosidetti primitivi avevano tanta sagezza è lungimiranza?

  32. ernesto scontento

    ERNESTO HAI RICEVUTO LA MIA MAIL?
    dimmi di si altrimenti sfascio il PC

    @ maurizio musco 05.03.06 19:49

    *****************

    SI.. TI HO ANCHE GIRATO LE MAILS DI UGO E GIOVANNI.

    A UGO HO MANDATO AL TUA.

    FATEMI SAPERE SE SONO ARRIVATE LE HO SPEDTE VENNERDI.

    CIAO ERNESTO

  33. maurizio musco

    ERNESTO HAI RICEVUTO LA MIA MAIL?
    dimmi di si altrimenti sfascio il PC

  34. ernesto scontento

    Chi ha la licenza di decidere, e su quali basi, quali individui devono rimanere col cerino spento in mano (se non inceneriti loro stessi)?
    Come possiamo decidere, in coscienza, chi deve essere immolato come vittima sacrificale in nome del progresso?
    (A maggior ragione per il fatto che gli stessi interpetri della ‘salvezza’ del sistema non risultano essere grandi esempi di moralità)…
    Quindi, quali sono i metodi che dovremmo adottare e che fungano da ‘ammortizzatori’ di questo fenomeno, per ridurre o evitare che ci sia sempre qualcuno che ci rimetta?
    Oppure si vuole dato per scontato che una generazione di ‘scorie’ del genere sia comunque inevitabile?

    Marco Zamparini 05.03.06 14:52 – Dipendenti Co.co.co

    1 di 2
    ********
    Nell’ultimo pubblico per i comitati dell’ulivo dove ho partecipato circa una settimana fa.
    Il modello che veniva proposto era:
    1. Siccome dobbiamo dare per scontato che nella vita lavorativa di una persona , si debba cambiare attività lavorativa per ¾ volte. Il nuovo sistema deve prevedere la formazione continua al cambiamento del lavoro, il tutto a carico delle Amm. Pubblica.
    2. Durante il periodo intermedio tra un cambiamento è l’altro deve essere garantita la continuità contributiva è un salario di mantenimento
    3. l’accettazione della chiamata al lavoro dopo la formazione è obbligatoria da parte del soggetto interessato, causa perdita dei benefici sociali.
    Questo forma di modello di stato sociale dovrebbe essere molto simile a quella Danese o Svedese.
    Il problema secondo il mio modesto parere è che ci vorrà ancora qualche anno per metterlo a regime, la ns Dirigenza non mi sembra all’altezza compreso una certa immaturità di noi Italiani ad apprezzarne il valore sociale.

  35. ernesto scontento

    Marco Zamparini 05.03.06 14:52 – Dipendenti Co.co.co

    2 di 2
    *******
    Questo modello di stato sociale richiede valori condivisi forti, le imprese devono fare la loro parte senza evadere i loro doveri, ma anche la classe politica deve rispettare il denaro pubblico per razionalizzare i costi al fine di valorizzare al massimo le risorse disponibili.
    L’investimento massiccio in ricerca sarà la vera differenza nella competizione.
    Non so se sono stato chiaro nella sintesi ma se vedi gli obbiettivi ( è sono solo tre punti) è ti guardi intorno vedrai che il lavoro da fare è enorme, in questi anni non abbiamo lavorato culturalmente per questo siamo indietro, ma dobbiamo cominciare a capirlo per iniziare a lavorare.
    La classe politica deve ritrovare se stessa, essere indirizzo e guida nei cambiamenti dei processi sociali, SE NON FANNO QUESTO COSA DEBBONO FARE?
    Per quanto riguarda, i cosiddetti paesi in via di sviluppo, noi paesi industrializzati ( si fa per dire)
    Dovremmo incentivare in maniera adeguata lo sviluppo economico al fine di farli progredire,
    se ci pensi bene in Cina sta avvenendo quello che da noi è accaduto nel dopoguerra, la convivenza deve avvenire per grandi aree di lavoro specializzato, inutile illuderci su certi settori a basso valore aggiunto non possiamo più competere.
    Ma bisogna pretendere da chi vuol far parte del mercato globale ( i no global anno idee di fondo buone ma non saranno i metodi di Caruso & co a fargli propaganda) che le regole di responsabilità sociale e sviluppo sostenibile vengano rispettate, altrimenti a casa mia si chiama sfruttamento umano che crea anche concorrenza sleale Cina & co Incluse.

    Ciao Ernesto

    N.B.
    Comunque noi siamo nella stanza No Global. quella degli estremisti di buon senso l’anno chiusa,
    e un pò affollata, ma noi per le cose fuori tema o per lasciare dei messaggi utilizziamo questa.

  36. Nicola Amoruso

    Sottoscrivo entrambi.
    Il problema è come far diventare tutto ciò una realtà su vasta scala.

    Marco Zamparini
    è questa la sfida Marco! è nostro dovere nn tirarci indietro,nn è utopia è questione di volontà,è molto ambiziosa,quasi impossibile, quasi…cominciamo col nostro piccolo e personale agire quotidiano,siamo appena all’inizio. prendere coscienza sullo stato del nostro pianeta è già un buon punto di partenza…adesso devo proprio scappare..ciao!

  37. Nicola Amoruso

    cielo chiaro scuro sulla mia città…non fa freddo, è l’ideale per uscire…vado a godermi la mia libertà…a domani…

  38. Marco Zamparini

    Ragazzi,
    se non ne foste al corrente, guardate il sondaggio sull’homepage di http://www.uaar.it (considerando le semplici pretese che il poll ha).

    La domanda è: Tra le opzioni proposte quale, secondo te, è in grado di innescare i conflitti più pericolosi?
    Per me è di conforto vedere il testa a testa tra due opzioni di scelta: Il fondamentalismo cristiano in Usa e l’Islam.
    Nell’ottica di una presa di coscienza degli occidentali, mi sembra un buon segno.

  39. Nicola Amoruso

    al di là sia dell’immorale Realpolitik che della moraleggiante Idealpolitik. Una politica della responsabilità presuppone una disposizione etica, ma s’interroga sulle possibilità e sulle conseguenze dell’agire politico.

    Ma con questo è anche già manifesto che l’espressione “etica mondiale” non denota, in realtà, una nuova ideologia mondiale, una nuova cultura dell’unità mondiale, tanto meno il tentativo di una uniforme religione dell’umanità.

    L’etica mondiale è piuttosto un elementare consenso di fondo su alcuni valori vincolanti, criteri irrevocabili e atteggiamenti di fondo personali, che vengono affermati da tutte le tradizioni religiose ed etiche dell’umanità e devono essere condivisi di comune accordo da credenti e non-credenti, da persone religiose e non-religiose.

    HK

    FINALMENTE!
    e sottolineo: valori VINCOLANTI(sono le nostre variabili indipendenti) .specifikiamoli però questi valori vincolanti e sono di 2 tipi :
    1° ideali
    DEMOCRAZIA e LIBERTA’
    devono partecipare tutti i soggetti ke li condividono, senza esclusione alcuna nel rispetto della diversità, con la consapevolezza ke ognuno deve rinunciare a qualcosa. è questo il prezzo ke ciascuno di noi deve pagare se vogliamo ottenere dei risultati (ad es io e kolion veniamo da posizioni diametralmente opposte,tuttavia stiamo cercando di raggiungere quel punto di “compromesso ottimo” tra libertà e uguaglianza,consapevoli ke,almeno spero,il prevalere dell’una sull’altra comporta le aberrazioni alle quali abbiamo assistito e stiamo tutt’ora assistendo)

    2°materiali

    soddisfazione dei bisogni primari dell’individuo.
    si tratta di fissare una soglia minima, nn di sopravvivenza ma di DIGNITA’ UMANA. consiste nel garantire a tutti: cibo, abitazione, salute e istruzione(se ho dimenticato qualcosa aggiungetela).

    a questo punto la questione marx diventa solo un simpatico passatempo, ma il dovere viene prima del piacere, nn c’è + tempo da perdere.

    grande equivoco: l’idea come fine non come mezzo

    1. Marco Zamparini

      Sottoscrivo entrambi.
      Il problema è come far diventare tutto ciò una realtà su vasta scala.

  40. Marco Zamparini

    “Sarebbe più realistico guardarsi allo specchio e ammettere la nostra stessa ipocrisia e doppia moralità, dopodiché forse, ma solo forse sarebbe salvabile il salvabile.”

    Hugo, diamo per scontato, senza presunzione, che sia tu che io e altri ancora abbiamo ‘elaborato il lutto’ della nostra ipocrisia e doppia moralità.
    Come pensi sia possibile – in tempi stretti, anzi strettissimi – individuare e, soprattutto, dare spazio a un portavoce che ci rappresenti nell’ottica di una svolta?
    E spinga gli altri a prendere consapevolmente coscienza delle cose, con metodi democratici?
    Personalmente vedo poca disponibilità in molti ad accettare l’idea che ci troviamo in una posizione, per usare un eufemismo, poco difendibile sotto il profilo etico.
    Purtroppo, il tempo per avere una elevazione globale delle coscienze – generazione dopo generazione – sembra non esserci concesso. In più, ci si scontra con le diverse massonerie, più o meno palesi, intente a badare solo a se stesse…
    Dobbiamo aspettare inesorabilmente, come il fumatore accanito, di arrivare a un attacco cardiaco prima di semttere di fumare?
    E se ciò accadesse, come saper preservare l’erba buona da quella grama?

    Saluti

  41. Marco Zamparini

    —–“Se un paese mette a rischio la fornitura di petrolio, l’economia mondiale è a rischio. Con le buone o con le cattive, la fornitura dovrà essere garantita.
    L’errore è fare poco o niente per staccarci dalla dipendenza dal petrolio. Di questo puoi accusare gli americani. Puoi accusare anche gli italiani, comunque.
    Ma se non si fa niente per adottare un altro sistema, è assurdo accusare chi si adopera per evitare che questo collassi!”
    “Certo, qualcuno perde il lavoro e ne deve cercare un altro. Ma questo è il progresso. La ditta che produceva macchine da scrivere è stata spiazzata con l’avvento del computer. Dovremmo fermare il progresso?
    Secondo me no. E’ meglio semmai aiutare i dipendenti a riqualificarsi e trovare un altro impiego.”—–

    Il ragionamento fila, apparentemente non fa una grinza.

    Ma io faccio l’amico del giaguaro e chiedo:
    visto che l’incedere del ‘progresso’ non consiste solo nel cambiarsi la tuta di lavoro o nel fondere l’acciaio di un macchinario per farne un altro, come la mettiamo con le vite umane che risultano incastrate o stritolate dai meccanismi del progresso stesso?
    Chi ha la licenza di decidere, e su quali basi, quali individui devono rimanere col cerino spento in mano (se non inceneriti loro stessi)?
    Come possiamo decidere, in coscienza, chi deve essere immolato come vittima sacrificale in nome del progresso?
    (A maggior ragione per il fatto che gli stessi interpetri della ‘salvezza’ del sistema non risultano essere grandi esempi di moralità)…

    Quindi, quali sono i metodi che dovremmo adottare e che fungano da ‘ammortizzatori’ di questo fenomeno, per ridurre o evitare che ci sia sempre qualcuno che ci rimetta?
    Oppure si vuole dato per scontato che una generazione di ‘scorie’ del genere sia comunque inevitabile?

    Un saluto a tutti

  42. Marco Zamparini

    “Ciao Marco, benvenuto qui da noi …”

    Grazie.
    Vi tengo d’occhio, ragazzi! Siatene certi…
    Per ovvi motivi di tempo sono costretto a circoscrivere i miei interventi (il che non è detto che sia un male!) 😉
    Quindi leggerò con interesse i vostri commenti ma mi limiterò a scrivere solo nel caso ritenessi di dare un apporto veramente utile alla discussione.

    Buona domenica

  43. Marco Zamparini

    Grazie Nicola.

    Almeno adesso avrò un pretesto per evitare di leggere più di due volte i libri di quell’estremista-no-global di sinistra che risponde al nome di Odifreddi 😉

    Saluti

    P.S.: non riesco a ‘caricare’ i commenti su gli “Estremisti di buon senso” e, quindi, non posso leggere i nuovi interventi tuoi, di Hugo e di Ernesto. E di Maurizio, naturalmente…

  44. Nicola Amoruso

    Di ” guerre giuste ” si potra’, eventualmente, parlare quando ci saranno veramente una comunita’ e un diritto internazionali. Ad esempio, quando il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ritirera’ l’anacronistico diritto di veto a Gran Bretagna e Francia, e lo assegnera’ piu’ realisticamente all’Europa e all’India. O quando all’Aia verranno processati non soltanto i Milosevich e i Karadzic, ma anche i Kissinger e gli Sharon. Fino ad allora, il mondo rimarra’ in balia delle potenze coloniali e imperiali, e io rimarro’ contro le loro guerre: tutte quante, compresa la piu’ infida ed estesa di tutte, che va sotto il nome di “globalizzazione”.

    [8]

  45. Nicola Amoruso

    Ma anche questa qualifica sarebbe scorretta: se non altro perche’, ancora una volta, io conosco la differenza fra il governo e la popolazione degli Stati Uniti (non solo, ma anche, per averci studiato e insegnato per vent’anni). E so che alla Casa Bianca e al Pentagono stanno “persone” ben diverse da una parte di quelle che popolano le citta’ e le universita’ del paese. Naturalmente, so anche che un’altra parte della popolazione sta col governo, per convinzione o circonvenzione (in fondo Bush e’ pur sempre stato eletto, benche’ soltanto coi voti di un quarto degli aventi diritto: un altro bell’esempio di “democrazia”). E dunque, non mi permetto nessuna posizione generica riguardo agli “statunitensi”.

    Volendo a tutti i costi parlare in termini di contrapposizioni, accetterei comunque volentieri, per il mio rifiuto di questa guerra, le qualifiche di “anticolonialista” e “anti-imperialista” (e anche, perche’ no, di “antifascista”). Esso infatti non riguarda specificamente gli Stati Uniti e l’attuale intervento in Iraq, ma qualunque azione militare essi e le altre potenze coloniali e imperiali, dalla Gran Bretagna alla Francia, dalla Russia alla Cina, possano proporre alla comunita’ internazionale per contenere o espandere i loro interessi, eventualmente mascherandola con le pelli di agnello dell’intervento umanitario o internazionale.
    [7]

  46. Nicola Amoruso

    (Tra parentesi, come concilia l’alleato Berlusconi l’applicazione a Saddam del motto “colpevole fino a disprova contraria “, e a Previti di quello “innocente nonostante prova contraria”?)

    In ogni caso, e questo vale naturalmente non soltanto per gli Stati Uniti, ma per tutti i paesi del mondo, Gran Bretagna e Italia comprese, democrazia significa “governo del popolo”: uno stato sedicente democratico, dunque, prima di prendere decisioni su questioni cosi’ fondamentali e di eccezionale amministrazione come la dichiarazione di una guerra preventiva nei confronti di un’altra nazione, sulle quali non ha ovviamente ricevuto nessun mandato dagli elettori, dovrebbe sentirsi in obbligo di consultarli con un referendum o, almeno, di conformarsi strettamente allle loro opinioni espresse dai sondaggi. E non comportarsi, invece, alla stregua delle dittature che dichiara di voler rovesciare, agendo in base a supposti “interessi di stato”, evidentemente contrapposti a quelli dei cittadini.

    Nonostante quanto qualcuno pensera’ (ad esempio “Il Riformista”, che l’ha non solo pensato, ma scritto in prima pagina il 23 dicembre 2002, a proposito della mia intervista a Chomsky sul recente Almanacco di Filosofia pubblicato da questa stessa rivista), le affermazioni precedenti non sono affatto un’espressione di “antiamericanismo”. Se non altro perche’, diversamente da coloro che abusano di questa parola, io conosco la differenza fra l’America e gli Stati Uniti: come la conoscono, d’altronde, i latino-americani che si risentono, fortemente e giustamente, nel veder definire come “americani” per antonomasia gli statunitensi. La confusione (voluta) risale alla formulazione della dottrina Monroe, “l’America agli americani”, che andava (ed e’ stata) naturalmente intesa come “l’America agli Stati Uniti”: sarebbe bene, dunque, evitare di perpetuare l’antiamericano (questo si’!) equivoco e parlare eventualmente, e piu’ precisamente, di sentimenti “antistatunitensi”.

    [6]

  47. Nicola Amoruso

    Persino il macellaio Pol Pot, il cui nome e’ forse quello che piu’ si identifica col Male nell’immaginario collettivo degli ultimi cinquant’anni, e’ stato sostenuto finanziariamente e militarmente dagli Stati Uniti (oltre che dalla Gran Bretagna e dalla Cina) per tredici anni dopo la sua caduta, e i Khmer Rossi mantenuti alle Nazioni Unite come artificiali rappresentanti della Cambogia fino al 1992, solo perche’ erano stati i vietnamiti a liberare il paese nel 1979.

    E poi, di grazia, quale esempio di democrazia gli Stati Uniti forniscono al mondo, per potersi arrogare il diritto di volerlo instaurare ovunque? Quello di una nazione che ha avuto come presidenti, anche di recente, militari come Eisenhower, o capi della Cia come Bush padre? Quello di una nazione i cui cittadini di colore hanno tassi di alfabetizzazione e di sopravvivenza inferiori agli indiani del Kerala? Quello di una nazione che mantiene in vigore la pena di morte, e ne esegue le sentenze con rituali barbari e psicotici? Quello di una nazione che tiene in carcere due milioni di abitanti, con una percentuale (uno su centocinquanta) quindici volte superiore alla europea, e uguale invece a quella di stati totalitari come la Russia e la Cina (ai quali gli Stati Uniti sono accomunati, a proposito di armi di distruzioni di massa, anche dal rifiuto di firmare il trattato di Ottawa sulla produzione, l’uso e la vendita delle mine antiuomo)? Quello di una nazione che rifiuta di applicare ai suoi prigionieri di guerra le norme stabilite dalla Convenzione di Ginevra, e li segrega in gabbie da animali in una base militare che mantiene illegalmente da quarant’anni, contro le esplicite richieste di restituirla da parte del paese “ospitante” (Cuba)? Quello di una nazione che rovescia i piu’ basilari principi del diritto, e pretende che sia l’accusato (Saddam) a fornire le prove della propria innocenza, invece dell’accusatore (gli Stati Uniti) a fornire quelle della sua colpevolezza?

    [5]

  48. Nicola Amoruso

    Sarebbe inutile da un lato, e impossibile dall’altro, elencare pedestremente tutti i capi d’accusa contro gli Stati Uniti, in un ideale processo per terrorismo e uso di armi di distruzione di massa. Bastera’ ricordare alla rinfusa i nomi di alcuni stati che hanno avuto la sventura di essere oggetto delle loro “attenzioni”: dalle Filippine alla Corea, dall’Iran al Guatemala, dal Vietnam alla Cambogia, da Santo Domingo al Cile, dal Nicaragua a Panama, … E non si dovra’ dimenticare che finora (e per fortuna !) gli Stati Uniti sono gli unici membri del “club nucleare” (al quale l’Iraq non appartiene !) ad aver usato la bomba atomica, per ben due volte, e ad averne minacciato l’uso parecchie altre: da Foster Dulles, che penso’ di usarla per sbloccare l’assedio dei francesi a Dien Bien Phu, ai due Bush, che l’hanno promessa a Saddam come ritorsione per l’eventuale uso (difensivo, e sul proprio territorio!) di armi chimiche.

    Sara’ forse per questi motivi, che tutti conoscono, ma di cui troppo spesso politici e media di ogni parte fingono di dimenticarsi, che nella loro propaganda a favore della guerra contro Saddam e l’Iraq gli Stati Uniti aggiungono, agli slogan sul “terrorismo” e le “armi di distruzioni di massa”, quelli del “dittatore feroce” da cui bisognerebbe liberarsi, e della “democrazia” che bisognerebbe (re)instaurare.

    Anche in questo caso, naturalmente, per smascherare la finzione che si nasconde dietro a questi slogan bastera’ ricordare i nomi di alcuni dei dittatori che gli Stati Uniti hanno appoggiato, spesso instaurandoli direttamente al potere con colpi di stato da essi stessi organizzati: da Somoza a Batista, da Diem a Lon Nol, dallo Scia’ a Pinochet, … Per non parlare degli stessi Saddam e Bin Laden, che andavano benissimo fino a quando servivano a combattere gli ayatollah in Iran o i russi in Afganistan.

    [4]

  49. Nicola Amoruso

    Ubiqui manifesti ammoniscono a non toccare oggetti sospetti e a non allontanarsi dai cammini battuti. Nei villaggi i residuati affiorano dovunque, e sono usati come vasi da fiori, panche, sostegni per i tetti, staccionate, o utensili da eta’ del ferro bellico. Un numero imprecisato di abitanti soffre di malattie tossiche causate dalla “pioggia gialla” prodotta dalle armi chimiche.

    Sarebbe difficile definire questa guerra altrimenti che terrorismo pianificato su larga scala, e i metodi che sono stati usati per combatterla altrimenti che armi di distruzioni di massa. Eppure, e’ proprio in nome di queste due parole d’ordine, “terrorismo” e “armi di distruzioni di massa”, ripetute come mantra fino a far perdere loro qualunque significato, che gli Stati Uniti pretendono di chiamare oggi alla guerra contro l’Iraq, riproponendo il paradosso evangelico di chi vede la pagliuzza nell’occhio altrui, ma non la trave nel proprio.

    Se veramente si volesse o si dovesse far guerra agli stati che da un lato pianificano, finanziano e praticano il terrorismo, e dall’altro producono, posseggono e usano armi di distruzione di massa, gli Stati Uniti dovrebbero esserne il primo e il principale obiettivo. Naturalmente le loro mascalzonate in Laos non sono che un motivo fra i tanti, scelto qui occasionalmente per le impressioni di un viaggio, ma si inseriscono corerentemente all’interno di una storia che inizia, e’ bene non dimenticarlo, col genocidio che sta alla base della stessa costituzione (fisica, ovviamente, non legale) degli Stati Uniti: quello dei diciotto milioni di indiani che ne abitavano il territorio, e che sono stati oggetto di uno sterminio premeditato e sistematico di stampo protonazista (nel senso letterale, visto che Hitler stesso ha dichiarato di averlo preso ad esempio per la sua “soluzione finale” del problema ebraico).

    [3]

  50. Nicola Amoruso

    Ottrocentomila litri di defolianti ed erbicidi furono rovesciati nei dintorni del sentiero di Ho Chi Min, distruggendo ogni tipo di vegetazione, e avvelenando i raccolti e l’acqua. Le operazioni venivano coordinate dalla citta’ fantasma di Long Tieng, che pur non comparendo sulle mappe divenne la seconda citta’ del Laos per popolazione, con uno degli aereoporti piu’ trafficati del mondo.

    Come se non bastasse, il Laos ha anche avuto la sfortuna di trovarsi, in linea d’aria, sul tragitto che collegava le basi statunitensi in Tailandia e i loro obiettivi in Vietnam. Quando i bombardieri non riuscivano a raggiungere la destinazione a causa del maltempo, bombardavano a tappeto il territorio sul quale si trovavano casualmente in quel momento, per evitare di dover tornare carichi alla base. I bombardamenti sul paese diventarono pianificati, invece che casuali, dapprima quando Johnson sospese ufficialmente quelli sul Vietnam nel 1968, concentrando in segreto l’intera aviazione sul Laos, e poi quando Nixon e Kissinger autorizzarono (all’insaputa del Congresso) le incursioni sistematiche dei B-52.

    Gli statunitensi se ne sono andati ormai da ventott’anni, ma le conseguenze della loro guerra rimangono. Il Pian delle Giare, un luogo misterioso ed enigmatico che prende il nome da centinaia di giare megalitiche scavate nelle rocce, di cui non si conoscono ne’ la provenienza ne’ l’uso, e’ desolatamente crivellato di enormi crateri. I campi dell’intera regione continuano a nascondere innumerevoli cosiddette “bombette”, che venivano lanciate a girandola da contenitori paracadutati che si attivavano nelle vicinanze del suolo per effetto della pressione dell’aria. Contadini e bambini continuano giornalmente a saltare in aria o a mutilarsi a causa di questi ordigni, costruiti al solo scopo di uccidere o sfigurare essere umani.
    [2]

  51. Nicola Amoruso

    NO AL TERRORISMO, MA QUALE?

    Piergiorgio Odifreddi

    Scrivo queste parole contro la guerra dal Laos, nel quale mi trovo per combinazione, e del quale ho appena visitato il Nordest: la zona, cioe’, piu’ martoriata dalla guerra ” segreta ” che gli Stati Uniti vi combatterono dal 1964 al 1975. Una guerra di cui erano all’oscuro non solo i cittadini e i media, ma addirittura i membri del Congresso. Una guerra contro un paese che l’accordo di Ginevra del 1962, solennemente firmato dagli Stati Uniti, aveva dichiarato neutrale e smilitarizzato. Una guerra nella quale sono state scaricate sul Laos piu’ bombe che nell’intero secondo conflitto mondiale: due milioni di tonnellate, ovvero dieci tonnellate per ogni chilometro quadrato, e mezza tonnellata per ogni cittadino. Una guerra che ha torturato il paese al ritmo di un bombardamento ogni otto minuti, ogni giorno della settimana, per nove anni ininterrotti. Una guerra che e’ costata ai contribuenti statunitensi due milioni di dollari al giorno. Una guerra che non e’ servita a nulla, se non a posporre inutilmente la liberazione di una nazione.

    Il Laos ha avuto la sfortuna di trovarsi, geograficamente, a ridosso del Vietnam: sul suo territorio passava il “sentiero di Ho Chi Min”, attraverso il quale la Repubblica del Nord riforniva l’Esercito di Liberazione del Sud. Per ostacolare le operazioni vietnamite la Cia vi organizzo’, addestro’ e finanzio’ segretamente un esercito mercenario di 10.000 uomini, arruolati fra le minoranze etniche del paese, e lo riforni’ militarmente e logisticamente attraverso una compagnia aerea “civile” di sua proprieta’ (la famigerata Air America, le cui imprese si possono leggere in un omonimo libro di Christopher Robbins).

    [1]

  52. Nicola Amoruso

    Ma credo che si andrà in recuperò, il comunismo è morto, e dovremmo metterlo allo stesso piano del fascismo e ogni altra forma totalitaria … con tanto di sanzioni previste per chi ancora lo pratica in una società libera.

    Oltre 200 milioni di vittime bastano e avanzano per dire che ogni persona che sostiene ancora questa ideologia non altro è che un nemico della libertà e della democrazia. Sparite dalla circolazione, fanatici come voi sono il cancro di una società, e che tutti quelli che vi sostengono vengano sconfinati come degli estremisti malati.

    La sinistra italiana, finché non si purificherà di questo passato, non sarà mai credibile. L’Italia, finché eluderà anche questo di passato pieno di ombre, mai un passo in avanti farà.

    No al comunismo, sì alla libertà

    Hugo Kolion

    la bestia ke è in te (in senso buono s’intende) è finalmente venuta fuori. ha prevalso l’emotività a scapito di una fredda e hitleriana(:-)) razionalità(nn hai saputo resistere alla tetazione di vomitare tutta la tua rabbia e il tuo sdegno ,lo comprendo.ma per quanti anni sei stato iscritto al PCI?),ma cm ben sai l’emotività produce mostri e il tuo ,mi spiace dirlo ,lo è!

    PS sul marxismo avremo modo(ancora) di parlare a lungo!
    oggi giornata di primavera nella mia città…o SOLE mio! 🙂

  53. maurizio musco

    Hei hugo no riesco più ad entrare nella stanza ,estremisti ,tu sai perchè?

  54. maurizio musco

    Hei ragazzi tra una strigliata e l’altra ai poveri no global estremisti,volevo dirvi che ho sentito alla radio che hanno fatto un sondaggio internet a livello mondiale ,per ogni paese, non ricordo il sito e se qualcuno lo sapesse…. .
    Comunque si può votare quale sia stato il personaggio storico (italiano per noi) più di spicco ,o meglio quello che più vi ha colpito .
    Per voi qual’è stato ?
    Poi vi dirò anche chi c’è in cima alla classifica.

  55. monica tieghi

    signor giovanni vestri… la mia amica vietnamita vive in svizzera e ti potrebbe dare grandi lezioni di civiltà… in cinque lingue, ma te le darebbe in italiano, perchè è da maleducati parlare un’altra lingua durante una conversazione. ma soprattutto sono convinta che anche lei, come i sassi, sa che bin laden (come saddam) è stato ampiamente foraggiato dalla cia… e che ci sono centinaia di documenti e testimonianze che lo provano e che di certo non sta dilapidando i soldi di papà per fare quello che fa. ma non lo dico io… lo dice la storia. ti ricordi lo scià di persia? e com’è stato che saddam ha preso il potere? e perchè vestri… lo sai? successivamente ti ricordi chi ha armato i talebani contro l’afghanistan e perchè? non dirmi il petrolio per favore… ti permetto di essere ingenuo ma non stupido… russia, iran, dicono nulla? mercato delle armi e della droga?neppure? e com’è stato che saddam e laden sono entrati in collisione e saddam è stato catturato e laden no? Non lo sai… non lo capiresti in cent’anni di vita nemmeno se ti imparassi a memoria l’archivio segretissimo della cia… Signor giovanni vestri in fallaci… si faccia una cultura… in arabo… perchè ancora non ha capito nulla di ciò che accade. ernesto hugo e musco… sono solo di passaggio… non mi fermo mai dove la gente vive con le bende sugli occhi… e qui c’è il signor giovanni vestri in fallaci… che è cieco come una talpa e sordo come una campana e voi che date una bella mano affinchè… non si arrivi a vedere oltre il proprio orticello… è per questo che siamo un paese di sfigati coinvolti in un traffico d’armi e di droga mascherati da guerra e finte missioni di pace e in crack finanziari coperti da scudetti…. viva l’italia e i suoi “gibboni sotuttoio… che nn capiscono… ma si adeguano”.

  56. maurizio musco

    HUGO E ERNESTO

    Voi due volete che la vivarelli per dimostrarvi che è una no global,si vada a legare davanti all’ambasciata americana ,con al collo attaccato un cartello con scritto vi odio ,se continuate così credo che ci andrà,la state facendo andar fuori di testa ,ci manca solo vestri ,e poi la vanno a prendere .

  57. maurizio musco

    Spero solo che quelli che tanto si sono indignati per quel folle motto, si siano indignati un miliardo di volte di più per la distruzione totale di Falluja, per i bombardamenti con armi nucleari …

    viviana vivarelli 19.02.06 20:43

    … non trovo più il posto con autore femminile che mette in dubbio l’attentato alle Torri, volevo ringraziare l’autrice … persino il modo con le torri implsero provava l’esistenza di minamenti interni e non era relazionabile agli aerei … mai fu provato il collegamento con Al Qaeda, mai Al Qaeda si e’ attribuito l’attentato … e noi siamo ancora qui a fare la figura dei citrulli …

    viviana vivarelli 20.02.06 10:40

    … mi rendo sempre di più conto che per taluni la ricerca della verità non è nemmeno un opzional, preferiscono stare ancorati a solidi pregiudizi e non mollarli di fronte a qualsiasi evidenza … Tuttavia riesco persino a capirli, cercare come le cose stanno veramente è faticoso, impegnativo, difficile e richiede continui aggiustamenti, insomma e’ logorante …

    viviana vivarelli 20.02.06 11:18

    Oltre a PETER quando mi reco negli states vado sempre a trovare JOSEPH ,che di lavoro fa lo psicoterapeuta ,una sera andammo tutti e tre a cena e ricordo che JOSEPH ci disse un cosa interessante.
    Secondo lui dallo psicoterapeuta non ci vanno le persone che ne hanno bisogno ,perchè quando uno capisce di aver bisogno di aiuto non è malato,ma è chi non capisce questo e non va dallo psicoterapeuta ,che è malato e non lo sa.

  58. ernesto scontento

    Ernesto 1 di 2

    Salve Ragazzi, bentornata Monica, vedo con piacere che ieri sera anzi stamani visto l’orario dei post
    ( siete nottambuli io a certe ore dormo, sarà per l’età ma dopo le una non reggo più) .

    Scherzi a parte volevo intervenire su alcune cose:

    1.Maurizio, faresti un errore ad abbandonare il blog, ieri vi ho letto tu è Ugo sul post Gli estremisti di buon senso, se questo blog viene abbandonato anche da chi cerca di mettersi obbiettivamente in discussione è finità…….
    2.Sono d’accordo con Ugo e Monica, la ns civiltà è stata influenzata fin dall’antica Roma da quella Greca, il termine Democrazia deriva dal greco demos: popolo e cratos: potere, quindi potere del popolo. La polis greca, intesa come relazione fondamentale fra gli uomini che vivono in comunità.
    3.Giovanni purtroppo ero fuori con amici quindi non ho potuto vedere la trasmissione di ieri sera sul TG1 a cui ti riferisci. Non te la prendere come dice un noto presentatore la mamma degli stup… è sempre incinta.
    4.per quanto riguarda la compagna Viviana vivarelli che io non ho conosciuto in questo POST, ma bensì ieri su estremisti di buon senso . Riporto una parte del suo intervento, al quale ho risposto con un mio commento del quale do il riferimento se siete interessati a leggerlo. Continua

  59. ernesto scontento

    Ernesto 1 di 2
    *************
    @ viviana vivarelli 19.02.06 14:27 – 1 DI 3
    Io credo che Caruso sia buono e che anche Ferrando sia buono. E’ troppo facile attaccarli e i motivi mi lasciano fredda, perche’ sono troppo carichi di valenze non dette.

    Spero che Caruso e Ferrando siano rivalutati in altro tempo e altro modo come si conviene.
    Risposta – ernesto scontento 19.02.06 17:04
    La riposto di nuovo oggi perché una parte è stata cancellata?
    Maurizio datti da fare Viviana oggi ti ha preso di mira….
    *********
    Non ho ben capito leggendo altri suoi commenti se la sig.ra Vivarelli è una filosofa di professione?
    Comunque ritengo che ci debba essere netta separazione con gli estremisti da qualunque parte siano, la ns società ha gia conosciuto le conseguenze di certi comportamenti, che tutto erano tranne che Democratici.

    La prossima volta inviterò la sig.ra Vivarelli ad andare alla pagina web di formazione politica dei DS, ho scoperto ieri con piacere che già nel 2004 si cominciava a rivedere la storia del Comunismo in senso critico, partendo dall’affermazione di Veltroni ( congresso dei DS del 2001) dove afferma che ” COMUNISMO E LIBERTA’ SONO INCOMPATIBILI”.

    Meglio tardi che mai?

    Certo va detto che i DS stanno rallentando questa presa di coscienza pubblica dei fatti reali per ovvi motivi di consenso elettorale, così facendo sono portatori di una base sotto certi aspetti ambigua perlomeno nelle espressioni.

    Ciao Ernesto

  60. monica tieghi

    … Hei hugo siccome mi sto rompendo le palle a leggere puttanate nel blog ,oggi ho avuto una discussione interessante,e vorrei girarla a te .
    Secondo te quale è stata la civiltà che più ha lasciato il segno da quando esiste l’uomo? …

    maurizio musco 19.02.06 19:53

    Dipende dal tipo di segno 🙂 secondo me quella greca … dove possiamo dire abbia avuto inizio la nostra civiltà …

    Hugo Kolion 19.02.06 21:27
    —————–
    quoto la greca.

  61. monica tieghi

    è scorretto utilizzare il blog per lasciare solo un saluto affettuoso ai miei 4 gatti? vabbè lo lascio lo stesso…^_^ vi vedo sempre belli fermi lì… a girarci intorno. tra un po’ vi viene la labirintite ragazzi…^_^ besi. vestri scor in italian va là… chi ha detto che bin laden è un agente fbi??? la cia si offende secondo me…con tutti gli i soldi che gli danno…^_^

  62. maurizio musco

    NO ragazzi basta qui si attacca una sola parte ,adesso anche fini ,qui beppe ha esagerato ,non perchè io sia un elettore di AN ma perchè questa non è democrazia ,beppe critica berlusconi in continuazione ,ma sta facendo la stessa cosa usa questo sito per fare campagna elettorale ,io dico vergogna ,un blog come questo dovrebbe essere sopra le parti qui non c’è differenza dalla tv e da fede .
    E’proprio vero che non tutti sono in grado di sostenere la responsabilità di comunicare con il grande pubblico .beppe è meglio che faccia il comico ,se entrasse in politica sarebbe il solito ciarlatano ,non ne abbiamo bisogno ce ne sono già tanti ,appena avrai la mia mail ernesto,uscirò dal blog ,mi sono rotto i coglioni di questa pagliacciata ,mi sembra di essere all’asilo non ho tempo per queste puttanate ,se volete continuare in questa stanza bene ,sennò io chiudo che è lo stesso.

  63. maurizio musco

    Hei hugo siccome mi sto rompendo le palle a leggere puttanate nel blog ,oggi ho avuto una discussione interessante,e vorrei girarla a te .
    Secondo te quale è stata la civiltà che più ha lasciato il segno da quando esiste l’uomo?

  64. maurizio musco

    Il destino riservato agli americani, sempre se sconfitti, sarebbe stato, per le due vedute totalmente contrastanti, un motivo di scontro tra tedeschi e giapponesi …

    Hugo Kolion 18.02.06 15:58
    E’ quello che penso anch’io ,non si sarebbero divisi il mondo ma avrebbero continuato fino all’anìentamento di una o dell’altra parte ,Mio nonno ha sempre detto che in quella guerra sono successi dei miracoli ,ha sempre detto che la germania era una macchina da guerra perfetta imbattibile solo qualche tedesco di buon senso che ha deciso di tradire hitler, ha permesso una fine diversa del conflitto ,secondo lui Dio ci ha messo una pezza ,proprio l’articolo di famiglia cristiana,finisce con la frase di mio nonno che mi ha ripetuto un sacco di volte ,”un’eventuale vittoria tedesca sarebbe stata la fine del mondo ,solo dio ha impedito questo”.

  65. ernesto scontento

    Non so se avevate già letto di questi post,io mi chiedo ma perchè tutto questo odio ,vi chiedo e sopratutto a ernesto la democrazia odia il comunismo più o meno di quanto il comunismo odi la democrazia ,o questi ragazzi non sono altro che 4 disobbedienti che criticherebbero anche il loro salvatore.
    @ maurizio musco 18.02.06 09:58 – 1 di 2
    ******************
    Maurizio per come la vedo io la Democrazia, è il governo del popolo e quindi degli uomini che ne fanno parte.
    Se la maggioranza degli uomini sono degli idi…., la Democrazia partorirà cose idi…
    NON A CASO SALVEMINI QUALCHE ANNO FA’ DISSE ( GLI ITALIANI HANNO LA CLASSE POLITICA CHE SI MERITANO).
    Salvemini, era l’uomo che voleva vivere in un mondo di (GIUDICI GIUSTI,CITTADINI ONESTI, MA SPORATTUTTO DI POLITICI DOVEROSI DEGLI UNI E DEGLI ALTRI) .
    LA DEMOCRAZIA NON ODIA NESSUNO NEL SUO CONCETTO DEMOCRATICO,SONO GLI UOMINI CHE HANNO LIMITI E PAURA SPESSO PER IGNORANZA, ( non riescono a vedere obbiettivamente i fatti, di conseguenza non riescono neanche valutare coerentemente le strategie per il futuro che peraltro Per ovvi motivi è sempre incerto)

  66. ernesto scontento

    X Maurizio

    NON RIESCO A INVIARE LA PRIMA PARTE, QUANDO PREMO INVIO MI RIMANDA ALLA PAGIAN DI GOOGLE.

    RIPROVO PIU’ TARDI.

  67. ernesto scontento

    @ maurizio musco 18.02.06 09:58 – 2 di 2

    QUESTA IGNORANZA SI MANIFESTA IN VARIE FORME COME, IL QUALUNQUISMO,LA PERDITA DI PERSONALITA’ CHE LI PORTA A SEGUIRE LA MAGGIORANZA ( Maurizio se non fosse così come si spiega che le manifestazioni calcistiche sono diventate degli scontri quotidiani fra individui).
    In tutto questo svolge un ruolo fondamentale la Politica che dovrebbe,se fosse svolta da uomini politici lungimiranti, essere in grado di guidare la massa verso processi di convivenza pacifica, partendo dalla storia obbiettiva di una nazione ( la cultura di un popolo nasce da li) per mettere in campo strategie future per il beneficio di tutti.
    In sostanza un politico dovrebbe guidare una nazione con il concetto del BUON PADRE DI FAMIGLIA, ho senso dello stato ( ma i politici sono uomini è hanno i limiti di cui sopra).
    Ti sembra che la situazione attuale sia parente di questa riflessione?
    SE CALDEROLI AVEVA IL SENSO DELLO STATO NON FACEVA QUELLO CHE HA FATTO IN QUESTI GIORNI CON LE MAGLIETTE SU L’ISLAM…. ( non è il solo attualmente a non avere il senso dello Stato è in buona compagnia anche a sn.).
    Se per Comunismo intendi il cosiddetto socialismo reale, quello odiava tutti del resto come qualunque altra dittatura, LE DITTATURE SONO L’IMPOSIZIONE DI UNA MINORANZA CHE CON LA FORZA GOVERNA SU UNA MAGGIORANZA PER IL BENEFICIO DI POCHI INDIVIDUI ( tutto il resto è solo dietrologia per giustificare il proprio agire personale).
    Quei quattro ragazzi manifestano il loro disagio in quella forma,ma solo per caso intendo dire che se fossero cresciuti in un ambiente di destra l’avrebbero manifestato in senso opposto, MA SEMPRE DI ESTREMISMO FALSIFICATORE SI TRATTAVA.
    NON TE LA PRENDERE LA STORIA E GIUDICE GIUSTO DEI FATTI, FOTOGRAFA QUANTO ACCADUTO CON CERTEZZA, LA PUOI MISTIFICARE PER UN BREVE PERIODO MA ALLA LUNGA VINCE SEMPRE LEI.
    CIAO ERNESTO.

  68. maurizio musco

    Hugo ernesto e anche vestri ,non avete mai fatto quel gioco con qualche vostro nonno o padre dove si immaginava ,una guerra vinta dalla germania o dal giappone ,secondo voi cosa sarebbe successo ,se gli americani non avessero vinto quella guerra ,cosa avrebbe fatto hitler secondo voi una volta conquistato il mondo?

  69. maurizio musco

    Capitali senza capitali

    Chi lavora o naviga spesso in Internet avrà notato, ultimamente, l’aumentare vigoroso dello spamming, ossia l’ invio ad ignari utenti di posta elettronica indesiderata. Questo spam riguarda in particolare i “consigli per gli acquisiti” di azioni di società quotate alla borsa di New York. Le e-mail hanno oggetti del tipo “microcap idea for you” o “stock profile” ecc… e spesso mostrano pseudo prospetti informativi sulla futura crescita in valore del titolo di una certa piccola società.
    E chi è più acuto avrà realizzato che lo spamming “finanziario” aumenta vertiginosamente quando la borsa americana è sull’ orlo del baratro.
    Dovete sapere che dietro questa operazione vi è lo stesso governo USA, la stessa CIA, bramoso di reggere la pantomima del dominio americano sul mondo, incarnato finanziariamente dalla borsa di Wall Street. Il disastro economico americano, dovuto alla globalizzazione, non riescono più a nasconderlo dietro le finte aziende come Google.
    Ora che i cinesi e gli arabi hanno la seria intenzione di mollare il dollaro USA come moneta di scambio internazionale gli Stati Uniti si stanno attaccando a qualsiasi cosa pur di sopravvivere, forse per qualche altro mese.

    Canna-Power Team

    http://www.fottilitalia.com/
    il sito anti-italiano per eccellenza

    bocchini ilaria 15.02.06 13:41 | Rispondi al commento |

    Non so se avevate già letto di questi post,io mi chiedo ma perchè tutto questo odio ,vi chiedo e sopratutto a ernesto la democrazia odia il comunismo più o meno di quanto il comunismo odi la democrazia ,o questi ragazzi non sono altro che 4 disobbedienti che criticherebbero anche il loro salvatore.

  70. maurizio musco

    Riguardo i crimini di guerra, è vero, sono stati commessi da tutti, ma attenzione perché qui inizia il conteggio delle vittime, e qui vediamo in testa i tedeschi, seguiti subito dagli giapponesi e con loro l’Unione Sovietica …

    HUGO

    E’ vero hugo ,c’è un bellissimo articolo su un numero di famiglia cristiana di 13 anni fà scritto da una ragazza che venne ad intervistare mio nonno ,ce l’ho ancora incorniciato.
    A mio nonno è stata conferita la medaglia al valor militare ,sia da Rommel, che ha conosciuto di persona e che descrive come uomo forte di polso ma non sanguinario, anzi tutt’altro era un vero e prorio rispettoso dei codici di guerra ,e sia da Bastico ,ha letto molti libri riguardanti la guerra in africa ,e secondo lui ma anche secondo degli amici che ha ritrovato grazie a quell’articolo certe cose, sono inesatte .
    E’ stato fatto prigioniero sia dagli inglesi che dai tedeschi ,guarda hugo che per assurdo ,e per quanto se ne dica, fu trattato molto meglio dai tedeschi .
    Tu parli di crimini ,gli unici che non ne hanno fatti siamo noi .
    Mio nonno ha sempre benedetto gli americani, e loro lo hanno liberato ,non hanno fatto a suo modo di vedere il grande sbaglio di lasciare l’eurpopa in mano agli inglesi, e ai francesi(che non ha mai mandato giù, che si siano spartiti la torta ,per una guerra che avevano straperso) ma hanno sempre vigilato .
    Quella guerra ha segnato profondamente gente come mio nonno,e chi l’ha vissuta ,ha lasciato,ferite che iniziano a rimarginarsi dalla generazione dei miei figli ,chi ha sentito certi racconti come me ,ma penso come molti che hanno avuto parenti che l’hanno fatta ,ti sembra impossibile che l’europa si sia unita ,ma è un’illusione perchè di fatto non lo è.
    Nell’articolo ringrazia oltre agli americani anche DIO per la capitolazione di hitler ,ma non Si è mai spiegato ,come il terzo reich abbia potuto perdere quella guerra.

  71. maurizio musco

    Io non so hugo posso dare ragione a te come ai libri di storia ,però quello che racconta mio nonno non è uguale a quello che leggo, e mio nonno non è fascista ,ti posso assicurare che pur essendo stato un avversario ed aver ringraziato gli americani non ha mai parlato bene degli inglesi.
    comunque continuando il mio discorso ,molti in questo blog criticano l’america ,la descrivono come il demone ,la causa di tutto.
    Io invece ne ho conosciuti molti di americani ,amo il loro spirito di libertà, che non ha pari al mondo.
    Nelle stanza dove si parlava di iran e nucleare molti hanno menzionato la bomba di hiroshima ,e classificando gli americani criminali di guarra,dopo essere arrivati stremati alla fine di una guerra che era finita in realtà solo per loro, i giapponesi inflissero un duro colpo in maniera vile alla marina americana ,solo un miracolo salvò il mondo in quel momento ,gli americani erano in ginocchio forse come mai nella loro storia ,e si videro costretti ad usare quella bomba che neanche loro pensavano potesse fare tanto .
    Dopo la vittoria americana il mondo ,ha conosciuto democrazia ,e libertà, questo solo uno stolto lo può negare ,ma se l’avessero vinta solo gli inglesi come sarebbe andata a finire ?
    Mio nonno dice sempre che gli americani sono stati una manna ,ci hanno salvato dal buio inglesi e churchill compresi ,di questa vittoria ne hanno beneficiato nazioni come la francia e la stessa inghilterra ,ti posso assicurare hugo ,che ogni reduce di guerra italiano non l’ha mai mandata giù.
    Ma gli stessi paesi pagano come noi e forse più di noi il dazio ,è da allora che la grande inghilterra del vestri è una portaerei americana ,e qui non ci piove.

  72. maurizio musco

    Il comandante del campo era un genarale inglese ,ma gli americani non lo consideravano più di tanto ,questo la dice lunga sulla considerazione che hanno gli americani degli inglesi.
    Ricordo che giocavano a soccer con noi ,frequentavano poco gli inglesi ,anche se parlavano la stesse lingua.
    Gli inglesi invece ci guardavano sempre dall’alto ,e sfottevano parecchio(con tutte le ragioni),il nostro operato,non ci consideravano ,e li mi sono fatta una brutta opinione su di loro.
    Non sopporto quando vestri li accomuna ,gli americani non se lo meritano ,hanno tutto da perderci in questo gemellaggio tutto vestrisiano.
    Vestri ha anche tirato fuori in un post la storia della guerra persa dai tedeschi con gli inglesi ,questa è un’altra puttanata vestriana ,la seconda guerra mondiale l’hanno vinta solo gli americani.
    Ho la fortuna di avere mio nonno ancora in vita ,e mi racconta spesso di quella maledetta guerra ,lui era al fronte in africa ,e non si è mai spiegato come i tedeschi abbiano fatto a perdere quella guerra ,dopo aver umiliato gli inglesi ed averli obbligati più volte alla ritirata ,mi ha raccontato anche di vigliaccate commesse dagli inglesi per ritirarsi dai panzer tedeschi , mandando allo sbaraglio australiani e neozelandesi disarmati di notte contro le truppe italiane e tedesche questi furono inevitabilmente sterminati ,quando si parla di orrori commessi solo dai tedeschi bisognerebbe parlare, con chi ha fatto quella guerra in prima linea.
    (continua….

  73. maurizio musco

    Curiosità … ultimo sondaggio:

    top ten nazioni industrializzate, prodotti industriali in miliardi di Euro:

    USA 2500
    Giappone 1390
    Cina 840
    Germania 710
    Gran Bretagna 510
    Francia 430
    Italia 420
    Spania 270
    Canada 250
    Corea del Sud 210

    Fonte: istituto tedesco per l’economia

    http://www.spiegel.de/wirtschaft/0,1518,398790,00.html

    Hugo Kolion 02.02.06 22:54 |

    Allora vediamo, in questa classifica noto che l’italia è a ridosso della francia,e che la gran bretagna non si capisce mai quale c…o di parametri usa presentare ,gli inglesi soliti paraculo, usano la bandiera come più gli fà comodo ,se nel regno unito si scopre qualcosa o si vince qualcosa a cui non abbia partecipato un inglese si usa la parola granbretagna ,invece se fà qualcosa di importante un inglese si usa la parola inghilterra ,Sapendo di sicuro che non corre buon sangue tra scozzesi ed inglesi, questa cosa non l’ho mai capita.
    Comunque visto che i 420 miliardi di euro vengono quasi interamente prodotti da mezza italia ,se l’altra metà producesse 1/3 di ciò che produce il nord ,Sia la francia che l’Intera gran bretagna ci farebba un baffo,Giusto hugo?ma non è così .
    Gli inglesi in generale non mi sono mai piaciuti ,e vestri non centra .
    Ho conosciuto i primi inglesi in un campo nato mentre facevo la NAIA ,assieme a loro c’erano americani e francesi,e li ho conosciuto anche i primi americani, e li ho cominciato ad aprezzarli.
    Avendo noi un esercito che faceva letteralmente ridere a confronto di quello inglese e francese ,e uno zimbello a confronto di quello americano ,posso dire che gli americani non ci hanno mai trattati con superficialità in 20 giorni di convivenza a differenza dei colleghi ing e fra .
    Gli americani erano più socievoli ,più aperti ,ci hanno insegnato tecniche di combattimento corpo a corpo ,tecniche di mimetismo ,insomma mi sono divertito un sacco.
    (continua)….

  74. maurizio musco

    Hei hugo , ho ricevuto un post da PETER ,il mio amico americano ,scritto in italiano ,è incredibile ha già imparato a scrivere in italiano ,un pò grezzo ma meglio di come scrivo io in inglese ,ha letto alcuni post nostri nel blog ,ho provato a rispondergli tramite posta elettronica ma ci sono dei problemi ricevo posta ma non riesco a spedirla non sò cosa c…o sia comunque sistemerò presto.
    Volevo riportarvelo in parte qui nel blog ma devo chiedere se è d’accordo,anche perchè devo togliere un pò di cose personali che a voi non interessano.
    Caro hugo hai fatto colpo su pet ,ha elogiato il tuo pensiero riguardante una nuova italia ,mi ha bachettato per alcune cose scritte sull’america inesatte ,e ha ragione ,ha elogiato vestri per alcuni post ,ma l’ha clamorosamente corretto e ci teneva visto che è un’imprenditore nel campo dell’informatica ,sulla digitalizzazione in america ,che è si,diffusa come sostiene vestri ,ma l’uso che fanno del computer e di internet gli americani è molto discutibile .
    E’ stato polemico nei riguardi del blog ,ma non verso beppe ,ma dell’uso che ne facciamo noi utenti,ma questo lo sapevo già.
    gli telefonerò e gli chiederò di intervenire nel blog se desidera ,così ci descriverà direttamente da americano yankee,come vede lui l’america ,l’italia (di cui è innamorato) e l’europa ,ti posso assicurare hugo che se accetterà come spero ,ci sarà da ridere .
    Comunque quando avrò sistemato la posta elttronica ti farò avere il post di Pet in versione integrale.

  75. ernesto scontento

    X Giovanni e gli altri amici – 1 di 2

    @ giovanni vestri 16.02.06 23:53

    Sono più intelligenti e studiosi di noi? NOT ON YOUR LIFE!!
    Il problema è che da loro l’UNIVERSITA’è una cosa seria(costa di più ma dà servizi e job opportunity,essendo meglio collegata con il mondo delle imprese),mentre da noi comandano i baroni, i loro portaborse e le loro amanti..

    @ giovanni vestri 17.02.06 02:42

    My dearest Ernesto,
    visto l’ultimo post di BEPPE dal titolo “CIDIELLEUNIONE”?
    Allora Ernesto,sei ancora convinto di andare a votare e di chiedere a tutti di fare altrettanto

    **********************

    Concordo che il mondo universitario è della scuola deve cambiare radicalmente la sua impostazione, facendo più sinergia con l’impresa questo principio l’avevo già manifestato in un altro POST con Ugo.

    Per quanto riguarda le caste dei BARONI UNIVERSITARI E NON ANCHE QUI AI RAGIONE.

    Ecco qui mi dai l’opportunità per ribadire il mio perchè ad essere un uomo di centro sinistra,

    Il diritto allo studio e al lavoro e di tutti, naturalmente essendo le capacità degli individui diversa e secondo queste capacità che progrediranno nel mondo del lavoro.

    QUI RAGAZZI (LASCATE PERDERE IL COMUNISMO. MA PARLIAMO DI SOCIALDEMOGRAZIA)NON CI PIOVE QUESTO E’ UN PRINCIPIO SOCIALDEMOCRATICO,IM QUANTO NON ESISTE IN QUESTO CONCETTO NESSUNA FORMA CONSERVATRICE.
    Personalmente aggiungo che io ho sempre condannato questo comportamento per un semplice motivo, forse sarà anche un pensiero personale ma io la penso cosi, ” e denigrante per un genitore che fa dei sacrifici vedere che il proprio figlio non viene inserrito nel mondo del lavoro, non per le sue capacità, MA PERCHE’ NON CONOSCE NESSUNO CHE LO RACCOMANDA”.

    Questo modo di agire non a niente a che vedere con la POLITICA CON LA P.. MAIUSCOLA.

    MA E’ FRUTTO DELL’AGIRE DEGLI UOMINI, LA MORALE E’ ” IL RISULTATO DELLE AZIONI CHE NOI FACCIAMO” CHI PREDICA BENE E RAZZOLA MALE, SI CHIAMA BUGIARDO.

  76. ernesto scontento

    X Giovanni e gli altri amici – 2 di 2

    Lo so che sembro essere una persona spesso fuori dal mondo siamo all’apice di un sistema malsano ci vuole ancora un pò di pazienza ( intendiamoci la corruzione è un male dell’uomo non si toglierà mai) ma io credo che mantenendo fermi certi principi si possa migliorare il sistema nel suo complesso.

    Vedi io ho delle esperienze personali che mi portano a pensarla così, sono annni che parlo ai miei colleghi di società responsabile e di etica degli affari, oggi non sono più solo alcuni miei amici hanno incarichi di rappresentanza delle imprese più pubblici del mio, ieri sul giornale locale un mio amico commentando il licenziamento della Delpi di Livorno parla di società responsabile. Questa è una piccola goccia ma comunque è un segno di cambiamento, naturalmente stonava insieme ad altri commenti di natura politica o sindacale, MA LE RIVOLUZIONI COME SI SA VENGONO DAL BASSO E MAI DALL’ALTO E IO MI CHIAMO ERNESTO ANCHE QUESTO QUALCOSA VORRA’ DIRE……

    A VOTARE GIOVANNI IO CI VADO, CERCANDO DI CONVINCERE ANCHE GLI ALTRI A VOTARE LIBERAMENTE, PER CHI GLI PARE.

    PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE MAGGIORANZE ROSICATE CREERANNO FORTI TENSIONI INTERNE. UN GOVERNO CHE NON GOVERNA.

    GIOVANNI E COME UNA SOCIETA’ CHE NON PRODUCE I BENI O SERVIZI PER CUI E NATA. ALLA FINE MANGIATO IL CAPITALE MUORE…..

    Ciao Ernesto

  77. maurizio musco

    MAURIZIO NESSUNO VENDEREBBE LA SUA DIGNITA’ PER 900,00 EURO AL MESE, MA TUTTI GLI ESSERI UMANI TENDONO A SOPRAVVIVERE QUESTO E UN ISTINTO NATURALE.

    ernesto scontento 16.02.06 23:31

    Era una battuta ernesto ,comunque questa diffusa strategia di sopravvivenza che c’è ,finirà per trascinarci in un punto da cui non potremmo più uscire ,e allora anche per l’amico comunista non servirà più a tanto ,dare il suo importantissimo voto al PCI.

  78. ernesto scontento

    Hugo Kolion 15.02.06 19:25 – 3 di 3

    Inoltre occorre un piano nazionale condiviso per le infrastrutture, i gassificatori, incentivare il risparmio energetico e le fonti alternative, io non mi intendo molto di queste. Ma non possiamo essere più dipendenti dal gas russo o di chi che sia. Siamo una nazione con poche risorse naturali sfruttiamo al massimo quelle che abbiamo, e utilizziamo la tecnica migliore per il resto.

    UGO, PER IMPEGNI DI LAVORO NON HO ANCORA AVUTO TEMPO PER LEGGERE IL PROGRAMMA DELL’UNIONE LO FARO TRA SABATO E DOMENICA POI TI FARO SAPERE COSA NE PENSO.

    Vedo anche che parlate di case, esprimerò anche su questo una mia opinione, ma voi non dimenticate che la maggior parte del patrimonio italiano deriva da quella che si chiama edilizia economica popolare, quella a sempre avuto grossi problemi economici è li a ancora.

    Cosa diversa è la speculazione immobiliare nel settore privato che segue la logica della domanda e dell’offerta.

    Il nostro è sempre stato un settore in mano a tutti e dico tutti, altrimenti non saremmo dovuti ricorrere ad una legge recente per la tutela patrimoniale ( Polizza decennale, Polizza fideussoria per acconti ricevuti) avrà un senso….

    Ciao Ernesto

  79. ernesto scontento

    come i partiti socialdemocratici in Svezia, Danimarca e in Germania …
    Allora la musica sarebbe stata diversa …

    Hugo Kolion 15.02.06 19:25 – 1 di 3

    Ai Ragione è quello dovremmo fare ora…………

    Questo processo sarà agevolato se la classe dirigente dei D.S. sarà in grado dopo le elezioni di fare autocritica sulla storia del Comunismo Italiano ( intendiamoci non tutto e da gettare si sbaglierebbe). Questa autocritica è ormai attesa da tempo. NON SARA’ FACILE ? BISOGNA AVERE L’UMILTA’ DI RICONOSCERE CHE UNA PARTE DELLA SINISTRA GUARDAVA NELLA DIREZIONE GIUSTA ( DEL RESTO IN EUROPA ORA I D.S. SONO NELL’INTERNZIONALE SOCIALISTA EUROPEA) L’EUROPA NASCE LIBERALE E SOCIALDEMOGRATICA..

    Conoscendo bene le logiche che guidano la generazione attuale (quelli che vanno da 55 anni in su)dei dirigenti, aspetteranno l’esito delle elezioni, soltanto la perdita di consenso darà una svolta decisiva al partito Democratico.

    L’effetto ideologico che a sempre portato la base della sinistra a chiudersi in difesa dei propri leaders sta svanendo con il passare del tempo ( insomma solo gli uomini di sinistra possono contestare i propri dirigenti è mai in pubblico).

    In un POST avevo definito gli attuali dirigenti DS la generazione del niente ( Il termine generazione forse è un pò eccessivo) in quanto il compito di trasformare il vecchio PCI in un partito socialdemocratico Europeo era di loro dopo la svolta della Bolognina. Invece si sono limitati a cambiare nome, senza fare quel processo culturale interno necessario per un passaggio del genere. Il motivo è semplice si rischiava di perdere consenso in favore dei partiti minori di sinistra, facendo vincere quella logica che si limita solo a contare le teste.

    MAURIZIO NESSUNO VENDEREBBE LA SUA DIGNITA’ PER 900,00 EURO AL MESE, MA TUTTI GLI ESSERI UMANI TENDONO A SOPRAVVIVERE QUESTO E UN ISTINTO NATURALE.

  80. ernesto scontento

    Hugo Kolion 15.02.06 19:25 – 2 di 3

    IL VOTO DI SCAMBIO NEGLI ANNI PASSATI AVEVA MOLTE FACCE E LO ANNO UTILIZZATO TUTTI I VECCHI PARTITIN DELLA PRIMA REPUBBLICA IN PROPORSIONE ALLA LORO FORZA.

    Non sarà certo con Caruso, Morando e Luxsuria che risolveremo i problemi dell’Italia, ma nemmeno con Borghezio, Calderoni e quelli di forza nuova e company.

    Anche questo è un segnale di decadenza politica si ricorre a tutti pur di portare acqua al proprio mulino.

    Oggi sul giornale ho letto che la dephi di Livorno una multinazionale con sede in America licenzia in tronco 400 persone.

    Di come risolvere questi problemi nessuno se ne occupa? Ci limitiamo ad utilizzare gli ammortizzatori sociali per tamponare. Ma del problema strutturale e della sua risoluzione nessuno ne parla.

    BISOGNA CHE LA POLITICA RITROVI SE STESSA E RITORNI A PENSARE AI PROGETTI LUNGHI DI BERLINGUERIANA MEMORIA.

    Sono ormai anni che in tutto il territorio nazionale stanno chiudendo le fabbriche, come recupereremo questa produttività nel breve periodo? Come aumenteremo il PIL? Se non esiste crescita del PIL la % di debito pubblico anche a livelli costanti inevitabilmente aumenterà,costringendo chi governa ha mantenere il disavanzo nei parametri europei.

    Una soluzione potrebbe venire da uno sgravio dei contributi sul costo del lavoro a beneficio dei lavoratori,la maggiore liquidità di denaro disponibile incentiverebbe i consumi ( con conseguente aumento la base imponibile tassabile)senza far aumentare il costo del lavoro, naturalmente ci deve essere anche altri correttivi tipo l’aumento della tassazione sulle rendite finanziare che non creano produttività, la lotta contro l’evasione fiscale deve diventare un dovere per uno stato normale, ed altre cose che non devono penalizzare la produttività delle imprese.

  81. monica tieghi

    la vietnamita vive in svizzera….

  82. maurizio musco

    Hugo hai chiesto tempo fa quanto costa il metano al mc qui da me ; l’importo è 0.6762008 e li in toscana?

  83. maurizio musco

    Se avrei specificamente paragonato la Toscana o il Lazio, stai certo che l’avrei menzionata la cosa … no so bene di cosa parlo, provengo dall’edilizia e credimi non solo ho visto altro, ma ne so abbastanza per sostenere quanto detto da me … basta solo dare un occhiata all’isolamento termico delle case qui in Italia per capire quello che sostengo … sempre se questo rientra nella qualità di una casa … altrimenti si sta paragonando mele con pere …

    Hugo Kolion 16.02.06 13:46

    Ti porto l’esempio di casa mia ,che è stata costruita nel 1883 ,io l’ho interamente restaurata ,l’ho isolata con un cappotto in polistirolo e resina ,in casa ho una stufa a legna ,con cui riscaldo gran parte della casa spendo mediamente 120 130 euro al mese per riscaldarla fra legna e metano ,la casa è 300 metri quadri ,credo che per le case costruite in poroton ,questo tipo di isolamento sia il massimo,altrimenti bisogna buttarsi sul prefabbricato che è ancora più efficente per ciò che riguarda risparmio energetico,ma bisogna sacrificare la struttura, molto più debole purtroppo.
    Ora mi sono informato per acquistare una stufa tirolese che mi hanno detto consumare pochissima legna e riscaldare motissimo ma il costo è molto elevato circa 13 14 mila euro .

  84. maurizio musco

    Ho parlato delle case tradizionali, cioè con una struttura massiccia, e qui non possiamo paragonaci … basta un occhiata nel Trentino-Alto Adige per capire la differenza di qualità … sia della sostanza che della tecnica e anche rifinitura adottata al loro interno … per non parlare dell’Austria, la Svizzera eccetera … ci sono avanti di una trentina di anni in questo campo …

    Hugo Kolion 16.02.06 12:49

    Mi tocca ricontrariarti hugo conosco bene i metodi di costruzione in trentino(ci sono spesso tu intendevi tirolo) e anche le strutture ,che sono esattamenta uguali a quelle che costuiamo qui , cambia un pò il designe e questo vale anche per l’austria ,molte imprese venete costruiscono in austria ,e sono molto richieste ,ma forse non ci capiamo perchè tu paragoni il tutto con la toscana , o il lazio .

  85. maurizio musco

    Bisogna fermare questo circolo vizioso tipicamente italiano, secondo me una persona va trattata per quello che si merita, e se si è laureata o ha una formazione specifica merita più di uno che non ce l’ha … ogni altro comportamento non favorisce il progresso del paese …

    Hugo Kolion 16.02.06 12:36

    E come potrei contrariarti ,essendo un convinto meritocrate ,il mio intervento era circoscritto ad alcune persone ,che cominciano ad essere troppe.
    come il non laureato anche il laureato in tempi di magra si deve rimboccare le maniche e fare momentaneamente qualcosaltro.
    per ciò che riguarda il livello di preparazione dei laureati ,ti faccio l’esempio di un’ingegnere donna che è responsabile di alcuni cantieri qui da me .
    Quando si getta qualsiasi tipo di struttura, questa ragazza si mette gli stivali si immerge nel cemento ,e controlla che tutto proceda come lei ha progettato ,ora gli ingegneri che fanno questo sono molto pochi,di solito vengono in cantiere ben vestiti non interessandosi minimamente di cosa cavolo stiano facendo i carpentieri,fortunatamente di solito il livello di carpenteria ,è elevato e l’ingegnere è in buone mani ,ma se ci fossero degli incompetenti cosa accadrebbe?
    Però calma questo vizio di altezzosità di certi progettisti, li ho notati più in america che qui sia chiaro.
    Ci sono laureati che valgono molto poco ,al massimo potrebbero veramente fare gli spazzini ma non solo in italia è un problema globale .

  86. maurizio musco

    Mentre per il successo interno, soprattutto quello immobiliare, non abbiamo una concorrenza estera, salvo qualche eccezione nel Trentino-Alto Adige … e dunque ci viene spiegata la qualità delle case, che a dir poco sono veramente fatte male … e che costano senza alcun dubbio troppo per non essere minimamente all’altezza delle case che vengono costruite secondo uno standard di qualità nordeuropeo …

    HUGO

    No hugo qui ti devo contraddire e alla grande ,tecnologicamente parlando le case che costruiamo noi ,rispettando ovviamente i criteri sono le migliori,questo te lo dico perchè ho potuto sperimentare di persona e da vicino nei minimi particolari metodi di costruzione negli states e i nostri ,anche nel nord europa una casa mendiamente non ha la durata e la resistaenza che ha una casa costruita qui ,in questo campo il nord europa presenta una tecnologia di costruzione abbastaza grezza ,noi la chiamiamo a pannelli (come le lego per capirci),però rinunciando alla struttura riescono a ricavarne vantaggi sotto il piano di risparmio energetico,con metodi di impianto di riscaldamento a pavimento , e strutture in cartongesso e polistirolo ,che si ti permettono un ottimo isolamento ,ma il rovescio della medaglia è che la struttiura è molto debole ,vedi in america come svolazzno via le case anche con tornado di forza 1 ,cosa che non accadrebbe alle nostre strutture.
    Ti devo contrariare anche sul costo ,perchè costa parecchio di più una casa prefabbricata che una costruita in mattoni .
    Comunque preferisco le nostre case a quelle nord europee,molto più robuste e fantasiose .

  87. maurizio musco

    Solo chiacchere ,questo sono capaci di fare alcuni dei nostri svegli laureati ,poi vanno all’estero si accorgono di quanto sia dura la vita anche là, e se ne tornano a casa da papà e mammà.
    Gioventù bruciata ,ammasso di fannulloni ,che sanno solo offendere per mascherare il loro disagio sociale .
    Pretendono solo di insegnare ,questo è il vero male .
    Mi chiedo come è possibile che nel 2006 ci siano ancora ragazzi di 30 anni a spasso ,solo perchè vogliono praticare la professione per cui hanno studiato,e male tra l’altro,non si degnano di fare nessun altro lavoro provvisorio ,preferiscono essere un peso ,e farsi seghe mentali sognando eldoradi inesistenti,ma chi vogliono prendere per il culo,poveri illusi per loro non c’è fortuna qui ,figuriamoci all’estero che l’assistenzialismo è quasi inesistente.
    Ti elencano tutti i problemi degli altri e non fanno nulla per risolvere un minimo dei loro ,sono questi i giovani che ci dovrebbero portar fuori dalla crisi? ma via su ,non sanno ricavare nulla da loro stessi e pretendono di andare a prendere per il culo gli stranieri,si classificano,liberali ,comunisti,leghisti,radicali,non sono altro che quattro anarchici complessati e basta ,che hanno il coraggio di venirti a dire che al massimo puoi fare lo spazzino ,loro che vogliono insegnare cosa sia l’iprenditoria ,a gente che ha solo lavorato e fatto l’imprenditore nella vita ,a gente che se ha qualcosa non deve certo ringraziare le loro teorie strampalate ,persone che a mala pena hanno visto la regione confinante ,e parlano di mondo ,sono questi i giovani italiani ,se sono questi allora si che me ne andrei in america ,senza pensarci due volte ,ma per fortuna non è così,e spero non diventino così i miei figli.

  88. maurizio musco

    Finché avremo questi politici e imprenditori ignoranti come te saremo sempre un paese di serie B o C e l’unica soluzione è l’esilio..

    Buon voto MUSCO
    G.V.

    giovanni vestri 16.02.06 03:20

    Meglio che tu vada all’estero ,ti auguro fortuna qui non c’è più bisogno di gente come te ,ce ne fin troppa,salutami la UK ,e non dire a nessuno che sei italiano.

  89. maurizio musco

    E,aggiungo io,tutto ciò in un paese fuori dall’area EURO non perché se lo può permettere avendo un’economia più sana e solida della nostra(metà del nostro DEBITO PUBBLICO con una moneta,la sterlina, tra le più solide al mondo…)ma perché,come dice l’erudito sveglio imprenditore Musco, è solo una PORTAEREI americana (Musco copyright).

    Se questi sono i nostri imprenditori povera Italia. Ma di cosa ti occupi Musco?

    Con una conoscenza di economia nazionale e internazionale come la tua, penso sarebbe dura fare anche lo spazzino e se uno come te fa l’imprenditore sparando cazzate del genere chissà il resto..

    Se tu andassi a vivere all’estero come ho fatto io e leggessi più giornali(soprattutto in lingua inglese)anziché leggere solo LA PADANIA e pensare a Borghezio,certe cazz… non le diresti!

    GIOVANNI VESTRI

    Te l’ho detto giovanni faccio il costruttore ,e con buon profitto.
    visto che tu ti permetti di dire che io al massimo posso fare lo spazzno io ti dico che a casa dal lavoro ci sei tu.
    Io preferisco a differenza di te che sei specializzato in chiacchere ,agire nella vita .
    Mi spiace dirtelo ma visto che tu preferisci uno scontro verbale ti dico che sono certo che tu sei il classico molto fumo e poco arrosto ,e che ti sei fermato a conoscere la sola misera teoria nella vita ,conoscenza che non ti portera da nessuna parte se non a fare sul serio lo spazzino.
    questo è il limite di persone come te che purtroppo difficilmente riescono a migliorare nella vita ,per la troppa pienezza di sè ,che non è autostima anzi tutt’altro .
    Tu non voui il progresso tu sei uno dei tanti a cui sta bene così come stanno le cose ,ce ne sono molti oramai in italia ,siete proprio quelli che ci trascinano verso l’africa e non verso l’europa .

  90. maurizio musco

    ESTRI
    Ti riporto un servizio di panorama su rodney hilton-potts.
    Ha dissipato un patrimonio,è stato espulso con ignominia dall’albo degli avvocati,è finito in galera .Poi ha partecipato alla trasmissione VOTA PER ME (reality show) e ha stravinto.Grazie a un programma elettorale da ultrà da stadio con il quale sfiderà il leader dei conservatori.rischiando di vincere.
    Il suo motto? FACCIO SCHIFO E VINCERO’
    Frontiere chiuse e stopo immediato all’immigrazione.
    uscire al più presto dall’unione europea .
    abolire tutte le regole sui diritti umani.
    liberalizzare tutte le droghe a eccezione di eroina crac.

    puoi anche digitare il suo nome a google e c’è un ampio dossier su di lui ,viene addirittura definito il politico della gente .

    Questo è un segnale di forte disagio sociale nella terra dei gentlemen o sbaglio?
    allora non è oro tutto ciò che luccica è giovanni.

  91. maurizio musco

    Ho appena letto il post di beppe sulle primarie sanità.
    ma la proposta della divisione delle carriere all’interno degli ospedali non era stata proposta dal primo governo berlusconi,e subito abolita dal furbone di veronesi ,nel governo d’Alema ? o mi sbaglio?
    no perchè qui cominciamo a prenderci per il culo,e non va bene .

  92. maurizio musco

    Io voterò Rifondazione Comunista, perchè è l’unico partito che ha dimostrato coerenza fino in fondo, con cui sono d’accordo sull’economia, sulla guerra, sull’ambiente e su tanti altri aspetti.
    Ben venga Vladimir Luxuria, gli omosessuali hanno i loro diritti e vanno rispettati.
    Ben venga Caruso, perchè si ha paura di qualcuno che voglia veramente cambiare le cose? I No global vogliono cambiare il paese e in meglio, non vogliono la guerra, sono per i diritti civili e per l’uguaglianza fra i popoli, chi non vuole questo?
    Fini parla di squadrismo di sinistra? Perchè non guarda con chi è stato alleato per 5 anni, con quelli che vogliono bruciare il tricolore.
    Ricordiamoci che a destra gli estremisti ci sono già, la Lega Nord è un partito xenofobo, l’estrema destra è già rappresentata.
    Fini e compagnia invece dovrebbero finirla con questo finto nazionalismo, hanno dimostrato di essere il partito meno coerente al mondo, perchè se avessero veramente tenuto all’unità nazionale, mai al mondo avrei visto Nanìa mettersi il fazzoletto verde pisello in tasca.
    Voglio vedere un meridionale come fa a votare ancora un governo con la Lega Nord e con Berlusconi che in questi 5 anni ha fatto favori di ogni tipo a Cosa Nostra.
    C’è il proporzionale? Allora votiamo Rifondazione, basta dubbi, la sinistra non è Prodi, la destra è Berlusconi, la soluzione migliore, per me, è votare Rifondazione e lo farò.
    Se invece volete altre guerre, nucleare, razzismo e sempre più gente povera allora votate il nano.

    Sandro Corselli |

    Hei hugo ho trovato questo post osceno ,che sicuramente sarà di un dipendente pubblico a cui tremano le gambe solo al pensiero che davanti casa sua cambino il colore delle righe spartitraffico.
    La gente si converte al comunismo per 900 euro al mese ,che schifo, meritano solo di fare la fame.

  93. ernesto scontento

    @ Hugo Kolion 14.02.06 20:14 – 1 di 2
    La sinistra è divisa sta insieme coi fili,purtroppo questo è sempre stato il suo problema le divisioni interne sono storiche.
    Il fatto che stiano a spulciare tra le righe del programma se la TAV è stata inserita o meno come dei burocrati la dice lunga sulle acrobazie per concludere la stesura del programma unitario ( vedi Intervista di Fassino sulla Repubblica di ieri).
    Il sindaco di Torino Chiamparino e il governatore del Friuli Illy anno gia detto che il programma non va bene è da riscrivere siamo belle è cotti.

    Poi c’e’ Bertinotti che vuole fare l’intellettuale di sinistra puro candidando Luxsuria, Ferrando ( che dopo quello che a detto lo ha minacciato di espellerlo dal partito) e Caruso, sta mettendo in forte difficoltà gli alleati che con la candidatura di Prodi hanno cercato di creare il grande centro dando un candidato gradito a quelli che una volta si chiamava la DC di sinistra ( naturalmente buona parte di loro sono nella Margherita).

    La vedo male ragazzi, se davano il via libera alle liste civiche proposte da Pardi forse qualche astensionista riuscivamo a convincerlo portando voti all’unione.

    Purtroppo l’egoismi di partito hanno vinto sulle strategie politiche.

    Ammesso che si riesca a vincere le elezioni la governabilità sarà sicuramente instabile

    Passando ad un altro discorso vi voglio raccontare una brutta sensazione che ho provato ieri pomeriggio quando sono andato alla presentazione del libro il COSTO DELLA DEMOCRAZIA

    (Per la verità io lo avevo gia letto da un mese).

    Ero con un amico che tra l’altro è anche un collega,per la verità sono andato alla presentazione perché spinto dalla curiosità di sentire cosa diceva il primo cittadino della mia città su questo argomento, tra l’altro il libro è stato scritto da due senatori D.S..

  94. ernesto scontento

    @ Hugo Kolion 14.02.06 20:14 – 2 di 2

    Sono uscito di lì con l’amaro in bocca non c’è stata nessuna capacità di autocritica da parte degli amministratori locali sullo spreco di soldi pubblici, come se tutte le colpe fossero delle leggi di Roma e non di chi amministra
    Siccome non reggevo più ho fatto un intervento riportando quello che era scritto sul libro, in sintesi tutte le regioni Italiane sia di desta che di Sinistra anno una sede a Bruxelles con tanto di personale, auto blu ecc..ecc…. ( per la verità le anno anche in altre capitali fuori dall’Europa) Unico caso in Europa con evidenti costi a carico della collettività. Il Libro evidenzia che questo spreco è a danno del sociale.
    Il mio intervento era sottointeso che questo non era tollerabile per nessuno ma in particolare per chi è di sinistra.
    Evidenziavo anche il fatto che una volta la politica da ambo le parti veniva vissuta anche come forma pedagogica ( esisteva il detto la politica come pedagogia), aggiungevo che ichino con un articolo sul Corriere della Sera aveva detto ” mi sarebbe garbato che sulla prima pagina del programma dell’Unione ci fosse scritto recupero del senso civico” ( inteso anche come responsabilità della coscienza pubblica del cittadino).

    Non vi nascondo che di fronte a questi temi il silenzio è generale quasi imbarazzo, non capisci mai se ai detto delle cazz…. o sei un marziano.
    HO LASCIATO INTENDERE CHE QUANDO SI SPERPERANO SOLDI ALTRUI IL MAL COSTUME E’ UNANIME……..
    Non è mia la teoria che l’investimento in formazione civica è, un investimento a lungo temine, ma necessario per una società, l’investimento sul capitale umano passa anche di li.
    UGO tu che ai vissuto all’estero puoi dirmi se sono fuori di testa o sano, perché io credo che i mali vengono proprio per questa carenza. Ma tutte le volte che affronto questi argomenti vedo che la gente comune mi da ragione i Politici anche se docenti Universitari rimangano nell’ibrido sminuiscano la cosa….
    Ciao Ernesto

  95. maurizio musco

    Noto con piacere che cominci a farti una idea di quanto noi gettiamo via per semplice spregio o ignoranza …

    HUGO

    Si ma caro hugo non mi piace scrivere questo ,da discreto imprenditore che sono ,odio lo spreco a differenza di molti italiani venduti.
    Io sono uno di quelli che crede ancora alle nostre risorse ,io non mi svendo ,potevo andare in america ancora 20 anni fa, e non l’ho fatto,avrei avuto sicuramente successo ,avrei fatto soldi ,ma sono rimasto ,anche perchè fortunatamente vivo in una parte d’italia che ti dà delle possibilità .
    Io più di te non accetto questa realtà ,mi è rimasto un pò di amor di patria ,e quando sento giovani come giovanni ,già rassegnati non è che mi diverta tanto.
    Cosa fare se non puntare su qulcosa di nuovo , lo so la lega è piena di contradizioni ,vedi borghezio ,ma chi è che ha proposto qualcosa di nuovo se non loro, che poi di nuovo non c’è niente, visto che la devolution l’america ,L’ha fatta 200 anni fà.
    Tutti vogliono fugire credendo che all’estero ci sia l’eldorado ,ma anche tu che ci sei vissuto e in un paese evoluto come la germania sai benissimo che nulla ti è dovuto .
    Oramai la mentalità assistenzialista sta infettando tutto il paese ,e lo leggo nei post di questo blog .il paradosso è che quelli come me che difendono un pò d’italia ,sono proprio quelli che non avrebbero difficoltà a trovare fortuna ,fuori dalla terra natia.

  96. maurizio musco

    Un’altra cosa caro giovanni noi abbiamo il dovere di proteggere un marchio come quello italiano che non ha concorrenti al mondo per qualità,ciò non si fa buttandosi a capofitto in una globalizzazione selvaggia ,in quel modo non ci distingueremmo più e diventeremo un’altra portaaerei americana che sgobberà solo per loro come è diventata la tua amata inghilterra ,che un tempo si distingueva per il suo marchio di qualità ma che ha fatto il grande errore di svendersi, anche ai giapponesi perdendo la sua identità ,vedi per caso in giro qualche prodotto marchiato made in england, se non le lamette da barba?
    Io punterei sulle multinazionali tascabili come le chiamano e che già ci sono al nord est ,per non perdere quella nostra grande abilità di produrre alta qualità ,di cui sono innamorati gli americani e ancor più i giapponesi.
    RINNOVARE LE NOSTRE AZIENDE CARO GIOVANNI investire sulla nostra manodopera specializzata ,che non ha concorrenti ,qui lo hanno già capito da un pezzo ,ma sono stufi di tirare la carretta ,augurati caro giovanni non solo tu ma altri che la devolution passi al referendum ,altrimenti L’italia dovrà subire un retaggio molto brusco, che non so se in grado di sostenere ,cerchiamo di dialogare con i riformisti che sono la voce di chi vuole cambiare e di chi ha i soldi in italia ,smettiamola di fare demagogia ,e attaccare bandiere fuori dalla finestra ,se c’è da fare un tunnel si faccia ,se c’è da fare un ponte si faccia ,se c’è da fare un inceneritore si faccia ,e così che si ragiona da me .

  97. maurizio musco

    GIOVANNI dici di essere economista ,e che le pmi non hanno futuro ,allora vediamo, l’italia crescerà quest’anno dell’1% ,premesso che il sud è in costante regresso da 50 anni e che anche il centro gli sta andando a ruota ,a chi credi che sia dovuto quel minuscolo 1% di positività che io qui calcolo attorno ad un 4%.
    Ti ho già detto che qui le PMI non hanno niente a che fare con quelle che ci sono dove vivi tu ,qui gli imprenditori hanno investito fior di quattrini per avere strutture all’avanguardia anche in europa mio caro ,e le puoi venire a vedere quando vuoi ,io vivo in un paese dove si producono grandi quantità di mobili ,ebbene qua ci sono aziende con 10 dipendenti che producono mobili di altissima qualità a prezzi contenuti,qui i cinesi hanno fatto il solletico come dici tu ,e hanno già cominciato ad esportare in cina ,e tra non molto diventerà un mercato importeante caro giovanni ,perchè qui si è investito sul settore lavoro.
    Io sono un costruttore e ti posso assicurare che qui non c’è la fatiscenza che c’è in buona parte d’italia ,non c’è bisogno che andiamo in inghilterra ,il modello ce l’abbiamo sotto gli occhi, e si chiama nord est, non fare anche tu l’italiano ceco .
    La tua amata gran bretagna ,non è altro che una enorme portaerei americana ormeggiata a nord dell’europa , è così che viene considerato l’inglese in america ,credi che gli americani considerino gli inglesi più di noi italiani ,gli americani non considerano nessuno più di altri ,perchè loro sono il centro del mondo ,e perchè gli americani come ho mille volte detto siamo noi ,e devono ringarzziare anche noi se sono diventati la potenza che sono .
    Per ultima cosa ti dico che l’america la devi volere fortemente ,non ti perdona altrimenti ,nei tuoi post non percepisco quell’ottimismo che ci vuole per sfondare negli STATES ,Scrivi dei lunghi post e anche articolati,ma non dici nulla di nuovo Giovanni non esponi mai una tua idea per cambiare.

  98. maurizio musco

    Caro Musco,
    pur ritenendoti una persona intelligente,senza offesa mi sembri un pochettino behind the times!
    Dici che gli USA stanno peggio di noi e ti ho dimostrato,con l’articolo del CORRIERE DELLA SERA,che sono 60anni + avanti di noi nell’INFORMATION TECHNOLOGY(dati Commissione Europea,altro che puttanate).

    Ritieni che la cura per riprenderci sia continuare come in passato con le PMI a produrre scarpe e rubinetti,senza accorgerti che il mondo è cambiato e che con l’EURO,i cinesi,la globalizzazione,……

    Giovanni vestri
    Io non capisco perchè continui a ripetere che io ritengo l’america messa peggio di noi quando l’ho detto?
    caro giovanno io l’america la conosco molto bene ci sono stato un sacco di volte ,l’ho girata e vista tutta ,conosco un sacco di americani anche ricchi caro giovanni.
    Tu continui a paragonare l’america all’inghilterra ,ma come fai, è come paragonare un gigante a una pulce ,ma hai idea della diversita di mentalità che c’è fra questi due popoli?
    guarda caro giovanni che l’america ha ben poco di anglosassone se non la somilianza fra città come new york e londra perchè nel loro centro hanno un parco, e alcuni teatri e spettacoli che hanno lo stesso nome .
    Molti credono che l’america sia new york, non c’è niente di più falso ,chi crede questo come te, dovrebbe farsi un giro nel sud dell’america texas, new mexico, Oklahoma ,arkansas,dove si parla americano e non inglese ,e la gente non vuole che gli si dica che si parla inglese ,dove ci sono i mandriani milionari, i petrolieri, i proprietari terrerrieri che a confronto i francesi fanno ridere ,quella è la vera america ,gente ricchissima che non ha problemi a sporcarsi le mani ,andando a marchiare le vacche e i vitelli, poi alla sera vanno a casa prendono la loro ferrari, e vanno in un locale country a bere birra rigorosamente americana e guardare footboal.
    ()continua

  99. maurizio musco

    Beh io credo che ogni italiano si dovrebbe guardare allo specchio e darsi due ceffoni ,anche tre ,per quanto riusciamo ad essere ignoranti in una terra di immensa cultura.
    Se io fossi Berlusconi ,opterei per uno scambio di idee tra noi e i giapponesi ,Molti nostri ragazzi vanno in inghilterra in particolare londra per studiare la lingua o altro ,io finanzierei molti dei nostri giovani dotati e volenterosi ,e li manderei in giappone a studiare la società giapponese ,come loro fanno con noi.
    Tornando a ballarò ,ho visto un Fassino che finalmente ha cambiato atteggiamento verso berlusconi a differenza dei suoi colleghi con scarse idee a riguardo.
    Ma l’intervento bacchettone del giornalista americano ,della CNN ,che ha ammonito Berlusconi per la prima campagna elettorale quando si buttò in politica dicendo che in america non avrebbe potuto farlo , possedendo tutte quelle televisioni,per poi smentirsi facendo l’esempio di schwazzenegger che ha sfruttato la sua immagine di attore e finto eroe per diventare governatore.
    Dimostrando quanto conti in america il personaggio e la sua fama ,quando dico che uno come prodi anche se bravo prenderebba solo pomodori in faccia in america in una eventuale campagna elettorale non esagero anzi ….
    Quel giornalista vorrebbe farmi credere che in america un proprietario di tv o giornali non potrebbe diventare presidente ,con l’esempio di Bloomberg sindaco di una città di 16.000.000 di abitanti come new york, ma via su siamo realisti quelle sono figure magre,e questo è uno dei lati che non sopporto degli americani ,quando fanno i finti perfettini(vedi hugo c’è qualcosa che non sopporto, anche degli americani).

  100. maurizio musco

    Dopo ballarò non so se avete visto quel documentario stupendo sul giappone ,è incredile come una società così evoluta ,con un sistema economico pressochè perfetto ,con una storia alle sue spalle molto importante,sia letteralmenta abbagliato dal nostro modo di vivere ,dalla nostra lingua ,dalla nostra musica ,dalla nostra storia e cultura.
    non so se avete visto cosa costruiscono i giapponesi per valorizzare le nostre firme ,veri e propri grattaceli con uno stile architettonico che ricordi una certa firma o designe,cosa che noi stolti non abbiamo ancora fatto ai quei livelli.
    Ogni giapponese sogna almeno una volta nelle vita di venire in italia ,quasi come un musulmano andare alla mecca ,vedi hugo che qui abbiamo ragione tu ed anche io, quando diciamo dell’enorme tesoro che noi teniamo sepolto ,sconsideratamente senza un briciolo di buonsenso.
    sapevo già molte di queste cose ma che studiassero anche la nostra lingua ,per la bellezza del suono che si emette parlando italiano ,non lo avrei mai detto.
    E incredibile dormiamo sopra l’oro ,ci siamo narcotizzati,o meglio autoipnotizzati è vero,quanta potenzialità buttata nel cesso ,quanto ben di dio non sfruttato,in questo paese di apparenti furbi ,o che tali si credono.

  101. giorgino giorgetti

    giorgino giorgetti 14.02.06 22:53

    Non vi preoccupate sono io ieri sera sul POST di panella ho provato se il blog prendeva il post co un altro nome ma con la solita mail( un certo ernesto scassato mi rompiva), devo dire che il messaggio è stato bloggato ma stamani non cera più.giorgino giorgetti è rimasto memorizzato nel computer.

  102. giorgino giorgetti

    FONTE IL COSTO DELLA DEMOCRAZIA – DI CESARE SALVI E MASSIMO VILLONE.

    Retribuzione Mensile dei Parlamentari Italiani è Senatori – €. 12.434,00

    Diaria mensile dei Parlamentari Italiani è Senatori €.4.003,00

    Totale costo mensile €.16.437,00

    Contributo mensile a favore del partito da parte di Deputati o senatori UDC 10%

    ( il contributo cambia da partito ha partito)

    Vitalizio all’età di 65 anni se anno svolto più legislature pari al 60%

    Vitalizio all’età di 65 anni se anno svolto una legislatura pari al 25%

    ****************************

    Se diventano ministri o sottoministri lo stipendio è pari a quello di 1 o 2 categoria dei funzionari dell’ordinamento della pubblica Amministrazione. Il Presidente del consiglio riceve il 50% in più

    Se sono parlamentari va sommata all’indennità, se non lo sono ministri e sotto segretari gli viene riconosciuta una indennità pari a quella dei membri del parlamento.

    Ciao Ernesto

  103. maurizio musco

    No Maurizio, non lo so, ho trovato qualcosa ma senza indicazioni di una fonte … in ogni modo dovremo aspettare ancora qualche giorno … hai visto ieri sera Fini versus D’Alema a Matrix?

    Hugo Kolion 14.02.06 19:56

    Si li ho visti e mi ha fatto incazzare parecchio quando entrambi si sono classificati come persone di ceto medio,quando sento quelle puttanate li veramente mi chiedo dove andremo a finire.
    sul discorso 5 miliardi di euro che la sinistra vorrebbe togliere dal fisco in un anno,mi sembra matematicamente una cagata.
    Comincio a credere veramnte hugo che per quanto se ne dica i partiti riformsti,siano gli unici che mettano sul tavolo qualcosa di nuovo ,pensa che oggi il learer di nordest autonomo ha detto che per riuscire ad abbattere un pò le tasse bisognerebbe minimo dimezzare la spesa pubblica al sud ,poi si può cominciare a parlare di detassare qualcosa ma fino ad allora sono tutte chiacchere buttate al vento ,e un continuo prendere in giro la gente.
    MA l’altra cosa di cui ahnno discusso oggi è che a comandare ,sono sempre UDC e UDEUR che fanno letteralmente da ago della bilancia al parlamento.
    Sia casini che mastella perderanno e molto a queste elezioni ,ma questa e solo una mia ipotesi.
    Ma ciò che mi preoccupa di più è che se anche la destra vincesse come credo accadrà,dovranno fare una campagnia forte e giusta sulla devolution,spiegare bene alla gente che cos’è ,lasciando da parte i soliti discorsi patetici del razzismo che stanno bene a tutti quelli che sguazzano e fanno labella vita alle nostre spalle ,altrimenti la coalizione si dividerà e per arrivare ad avere um polo riformista forte ci vorrebbe troppo tempo ,tempo in cui l’italia veramente rischia lo sfascio.
    Credo che queste elezioni siano importanti per il paese e ma di più lo sarà il referendum ,adesso vado a vedere ballarò e che c…..e ha da dire mastella .
    Senti hugo tu per caso sai quanto guadagna un politico come mestella ,e quanto guadagnerebbe se diventasse ministro ?

  104. maurizio musco

    Oggi è venuto ospite in una rete locale ,il leader di nordest autonomo,devo dire che mi ha impressionato per preperazione e convinzione.
    in provincia di treviso ha già il 6% dei consensi ,ma il bello è che molti credevano che avesse tolto voti alla lega invece, la lega anche quest’anno guadagna e quelli di nordest autonomo sono i voti di molti moderati.
    facendo un pò di conti la lega credo che qui abbia circa il 15% ,più un 3% liga veneta ,più un 6% norst autonomo ,fa 24% ,se non passerà la devolution al referendum ,Maroni ha già detto che si staccherà dal governo ,per fondare assieme ad altri partiti riformisti un’Altro polo.
    A quel punto credo che molti elettori moderati della cdl e anche del csx, passeranno da quella parte ,qui l’andazzo è questo.

    vespa ride sempre quando si parla di lega e partiti riformisti minori, credo che dovrà smettere di ridere presto ,e credo che se verrà bocciata la devolution anche il sottoscritto passerà dalla parte di quel polo.

    Senti hugo tu non è che sai dove si può trovare le percentueli esatte di consenso ai partiti?

  105. ernesto scontento

    Ho girato un pò per il blog ,io vorrei un vostro parere obbiettivo ,su questo blog ,io non capisco perchè è permesso dire di tutto ,a Berlusconi ,ma solo a lui, perchè altri … Dobbiamo usare lo stesso metro con tuttti altrimenti diventiamo come FEDE

    ****************

    Ne siete proprio sicuri?

    La maggioranza dei commenti è comunque di sn questo è vero,non so il perchè m è cosi.

    Giovanni comunque non mi sembra di sinistra eppure viene pubblicato.

    Inoltre io sul POST “Il sonno della ragione” ( se non ricordo male)ho letto commenti innegianti FORZA NUOVA, RAGAZZI PIU’ A DETRA DI COSI.

    Io credo che la censura sia impostata solo su frasi offenzive o le cosidette parolacce, se ci fate caso il più delle volte vengono abbreviate per farle passare al controllo dei filtri informatici.

    SE INVECE QUELLO CHE DITE FOSSE VERO ALLORA CONVIENE CAMBIARE SUBITO POSTO E DI CORSA…….

    **********
    x UGO NON HO ANCORA AVUTO MODO DI LEGGERE IL PROGRAMMA DELL’UNIONE PER IMPEGNI DI LAVORO, APPENA NE HO LETTO UNA PRIMA PARTE CI SCAMBIAMO DELLE OPINIONI IN MERITO.

    MAURIZIO DAGLI UNA LETTURA ANCHE TU.
    ****************

    Io invece continuando la pubblicazione del mio invito al voto libero, e leggendo anche altri commenti. Mi sono reso conto che l’intenzione di non votare è di molti che frequentano questo blog.

    addirittura uno mi ha scritto dicendo che anche grillo nei suoi POST dava queste indicazioni.

    Sinceramente a me non sembra che ci sia questo sottointeso mei post di grillo.

    Voi che ne pensate?

    Ciao a tutti Ernesto

  106. maurizio musco

    Ho girato un pò per il blog ,io vorrei un vostro parere obbiettivo ,su questo blog ,io non capisco perchè è permesso dire di tutto ,a Berlusconi ,ma solo a lui, perchè altri della cdl non vengono quasi mai menzionati ,io non penso che nessuno ,non abbia mai scritto post offensivi per prodi ,rutelli, fassino.
    Sono stato censurato anch’io e non riesco a capire il perchè .
    Non voglio ragionare con la testa di uno che vede solo da una parte , non condivido tutto ciò che dice beppe ,ma vorrei capire quanto è attendibile il blog , e se veramente questo blog è la voce della verità, come professa il suo leader ,o solo un mezzo per calugnare .
    Dobbiamo usare lo stesso metro con tuttti altrimenti diventiamo come FEDE ,e a me non piace ,cascherebbe la baracca ,e tutto ciò servirebbe solo a prenderci reciprocamente per il culo.
    Io dico a quelli che filtrano i commenti ,o li fanno passare tutti o neanche uno di quelli offensivi.

  107. ernesto scontento

    non sono l’ossaccio che sembro e mi sembra che continuiamo ad andare fuori tema. vi siete fatti una strana opinione

    @ monica tieghi 12.02.06 02:08 -1 di 2

    ****
    Il termine ossaccio dalle mie parti, viene usato in senso benevolo, gli diamo il significato di : tosta, caparbia, convinta delle proprie idee, ma sempre in senso positivo.

    Chi sono è semplice sono una persona che cerca di vivere portando avanti le proprie idee.

    Lo faccio come posso con il dialogo soprattutto, nei modi è nei luoghi che di volta in volta si prestano alla situazione. La Politica per me è una cosa importante è seria ma non sono un politico. Di sicuro ho perso nel senso che non vedo la politica, ma uomini politici che non fanno la POLITICA.
    Il COMPROMESSO FA PARTE DELLA VITA ESISTE IN TANTI LUOGHI SE CI PENSI ANCHE NEL MONDO DEL LAVORO O NELLA VITA QUOTIDIANA.
    Non mi rassegno perché LA POLITICA EQUIVALE AL MONDO IN CUI VORREI VIVERE, LA SCONFITTA SAREBBE TROPPO GRANDE.
    MI SENTO RESPONSABILE DEI MALI DELLA PRIMA REPUBBLICA: In qualche modo lo sono come tutti quelli che sono insoddisfatti della situazione attuale ma che l’anno vissuta per buona parte.
    Forse io ho sbagliato anni fa sono uscito definitivamente da una sezione del P.C.I.
    ( il perché è una storia lunga è poco interessante) non credo che avrei risolto i problemi dell’Italia, ma il fatto di non aver agito in quei luoghi dove la politica dovrebbe essere esercitata, in qualche maniera mi fa sentire un perdente in parte, non in tutto perché io i miei valori per quanto possibile ho cercato di applicarli e di divulgarli nel rapporto con gli uomini.

    Quindi per Ernesto se pensi che il tuo modo di agire per non essere corresponsabile del male della seconda Repubblica sei libera di farlo.

    Io non condivido l’astensione al voto come forma di dissenso non porta a niente, porta solo ad allungare le distanze tra elettori ed eletti. CONTINUA

  108. ernesto scontento

    @ monica tieghi 12.02.06 02:08 – 2 di 2 – SEGUE
    ******
    Inoltre non mi metterebbe nella condizione di dire quello che non mi piace, ma non perché qualcuno o qualcosa me lo impedirebbe. Sarei io ad avere dei problemi, sapendo di criticare senza avere manifestato la mia opinione con uno degli strumenti Democratici a disposizione dei Cittadini. Vedi è per il rispetto di questa parola Cittadino che io vado a votare, ma questo è il mio modo di vedere la cosa. Ecco qui viene la risposta ad un’altra domanda se siamo diversi: certo per me la diversità è un fatto naturale è positivo se ai la capacità di ascoltare anche gli altri diventa uno strumento di crescita individuale,la capacità di ascoltare i diversi e di modificare se l’argomentazioni ci convincono i propri punti di vista è la base della Democrazia.

    Per quanto Riguarda la tua proposta di adesione per proporre una legge popolare in cui si dava mandato ai politici per massimo 8 anni? In parte sono d’accordo con Musco per il semplice motivo che non vedo la necessita di cambiare una persona se questa ha lavorato bene sta a noi verificarne i risultati. Inoltre fino ad oggi si è verificato ( vedi i sindaci che possono fare solo due mandati) che indistintamente sia se sono stati capaci o meno hanno continuato il mestiere del politico,tanto da creare quel detto POLITICA SPA nel senso che è la più grande industria Italiana. Comunque siccome sono un Democratico mi batterò perché tu possa attuare la tua idea.

    Come: siccome non si può mandare un messaggio fine a se stesso pensando che raccolga subito consensi soprattutto in un blog, bastano altri POST sopra e nessuno lo legge più occorre continuare con più invii giornalieri.

    Se Mi dai il tuo benestare quando invio il mio volantino al voto libero invio anche il tuo, io durante il giorno trovo il tempo per farlo. Dovrà essere inviato su tutte le stanze attive del Blog. Ciao Ernesto

  109. ernesto scontento

    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI, IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *
    **
    @ monica tieghi 12.02.06 02:08 -1 di 2
    **
    Non ho detto che tu sia sia filocinese o filocastrista , il mio appunto era sulla Democrazia.Tu ai detto “abbiamo sbagliato a credere di essere in democrazia dopo la guerra. siamo in sudditanza come tutti i paesi”liberati” dall’america” io ti ho detto che c’è stato un momento della mia vita che credevo di essere nel giusto manifestando contro le basi Nato in Italia, oggi non lo penso più, penso che le basi Nato con la loro presenza abbiano garantito la Democrazia. Tutto questo non centra niente con la dicotomia ( divisione di un concetto in due concetti contrari).Io ho semplicemente rivisto la mia opinione da un altro punto di vista, cosa c’è di male in questo?
    Anch’io ringrazio mio nonno,mio padre, Pertini, la Jotti, Togliatti, de Gasperi ecc ecc,compreso tutti quelli che anno combattuto per la liberazione dell’Italia.In particolar modo i politici che tu ai nominato li ringrazio perché sono stati responsabili in momenti in cui le ideologie erano forti è la ns Italia era divisa in due.Quelli del ex P.C.I. ha mio avviso anno un po’ mentito sulla questione Russa, ma forse anche questo andrebbe rivisto oggi ricollocandolo nel clima socio politico di quei tempi.Monica è troppo lungo ripercorrere la storia della 1 Repubblica Italiana con una battuta potremmo dire che se fossimo stati sotto il patto di Varsavia ( perché questa era l’altra alternativa) oggi nemmeno Bertinotti direbbe di essere stato orgogliosamente Comunista.La Responsabilità di questi politici la devi vedere nella gestione delle tensioni sociali di quei tempi, Monica siamo stato il paese con il più grande partito Comunista Europeo in una Democrazia, i DS anno difficoltà a dire di essere Socialdemocratici ancora oggi, per non deludere la loro base sociale ( a mio avviso sbagliano), per non fare chiarezza su cosa anno fatto di buono, ma anche ma anche su cosa era sbagliato.CONTINUA

  110. ernesto scontento

    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI, IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *
    **********
    @ monica tieghi 12.02.06 02:08 – 2 di 2 – SEGUE

    RIFLETTI MONICA, siamo stati il paese che ha conosciuto gli anni di piombo, la sinistra non ha mai governato fino a che non è caduto il muro di Berlino.
    Uno Statista come Aldo Moro a perso la vita (16 marzo 1978), per realizzare un progetto che viene chiamato COMPROMESSO STORICO (Strategia politica elaborata nel 1973 dal segretario del Pci Enrico Berlinguer. Si basava sulla convinzione che in Italia le sinistre non potessero governare da sole con una maggioranza risicata, pena il rischio di destabilizzazioni politiche e di manovre antidemocratiche, come era accaduto in Cile con il golpe militare contro il governo di Salvador Allende; puntava perciò a ricercare un accordo delle tre grandi componenti popolari (comunisti, socialisti e cattolici) e quindi con il partito ritenuto rappresentante delle masse cattoliche (la Dc) per garantire una larga base di consenso a una politica di riforme. Fonte: http://www.pbmstoria.it ).

    Nelle votazioni politiche del 1976 il P.C.I. raggiunge quasi la DC
    vedi (http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_1976) come preferenze è tutto questo accadeva in piena guerra fredda, nell’ Italia Democratica con la presenza delle basi Nato.

    La Ns, Democrazia Monica è sempre stata bloccata per vari motivi, le paure di instabilità di allora per Ernesto sono le stesse di oggi se non ci sarà una maggioranza forte ( spero di sbagliarmi), certo in altre forme di lotta, ma sempre di instabilità si tratta è quella blocca la crescita Democratica.
    Capisci ora perché faccio la propaganda al voto Libero.
    Un mio Vecchio amico diceva ” non ti vergognare a raggiungere un compromesso con te stesso, se questo è comunque un avvicinarsi ai tuoi valori. Il cammino per raggiungerli è fatto di tanti piccoli passi”. Ciao Ernesto

  111. ernesto scontento

    Ragazzi,che ne pensate di dare un’occhiata ai programmi dei partiti.Magari dopo possiamo argomentare alcuni capitoli.
    Quando ci sara anche quello della CDL li potremmo controntare.
    Intanto quello dell’Unione lo potete sacricare ha questo indirizzo,www.ulivo.it,è un po corposo ma noi non ci spaventiamo.
    Io ho l’impressione che alla fine le differenze le dovremmo trovare con la lente di ingrandimento, speriamo che mi sbagli altrimenti addio diversità? entreremo tutti in crisi mistica. Saluti Ernesto

  112. monica tieghi

    Insomma, tappare i buchi senza cambiare l’efficienza del sistema, un girotondo infernale questo … va cambiato il sistema come intero e non solo a caso una parte interna … altrimenti non se ne esce mai …

    caro hugo… noto con piacere che non hai capito un tubo. e soprattutto che cambi spesso idea su cosa andrebbe fatto. Un giorno bisogna lavorare sull’intero sistema, prima che partissi bisognava lavorare localmente dall’interno utilizzando i buchi burocratici. sappi che vi sono tanti livelli su cui lavorare ed io nella mia vita non ne ho trascurato nemmeno uno. Intendo continuare così. qui credevo si fosse aperto un ulteriore spazio ma ero fuori strada. qui si sprecano le chiacchere. per quanto mi riguarda la discussione è chiusa. ero qui per quella proposta di legge. se e quando qualcuno si deciderà a farne anche una realtà vedrò come posso contribuire. per il momento vi saluto e auguro buona continuazione a tutti.

  113. maurizio musco

    A ERNESTO

    Credo che se entro stasera non riuscirò a mandarti la mia Email,il mio computer farà una brutta fine .
    I computer sono una bella cosa ,ma quando fanno così ,l’unica solozione è il martello.

  114. ernesto scontento

    ERNESTO
    HAI RICEVUTO LA MIA MAIL?

    maurizio musco 12.02.06 11:0
    ***********

    No Maurizio non lo ancora ricevuta.

  115. maurizio musco

    ERNESTO
    HAI RICEVUTO LA MIA MAIL?

  116. maurizio musco

    Dunque vediamo ci siamo; io simpatizzante di detsra ,poi c’è hugo simpatizzante di destra,poi c’è ricci che vota Di Pietro ,Ernesto ex militante pentito e ora moderato di sinistra ,vestri liberale protestante antivoto,monica mezza no global antivoto.
    se pur molto diversi nelle opinioni riusciamo lo stesso a portare avanti una discussione civile ,con scambio di idee ,penso che sia così che si dovrebbe fare politica.
    In quanto alla proposta di beppe la condivido solo a metà ,mi spieghi monica perchè se un politico fa un ottimo lavoro nelle 2 legislature ,dovremmo mandarlo a casa .

    Qualsiasi post di beppe è una provocazione ,e il blog se siamo obbiettivi è di sinistra ,Non leggo mai post offensivi su politici di sinistra che si avvicinino minimanente a quelli scritti su Berlusconi,questa non è democrazia ,è un miraggio di democrazia .
    Non mi sono piaciute le tre pagine dedicate rispettivamente a Bertinotti Di Pietro e Scanio.
    I politici devono strare fuori da questo blog e limitarsi a leggere ,se non voglianmo fare la fine del tg4 , cosa ne dici monica ?

  117. monica tieghi

    cmq… se dobbiamo viverci una nostra polemica personale sulle opposte tendenze… avvisatemi perchè non sono interessata. mi interessa quella proposta di legge…

  118. monica tieghi

    @ernesto
    tu hai manifestato contro le basi nato e io devo dire grazie che ci siano? mi sfugge qualcosa evidentemente perchè mi appare un leggera dicotomia…io ringrazio mio nonno per la mia democrazia, pertini, la jotti, togliatti, de gasperi ecc ecc, ma non le basi nato. non sono l’ossaccio che sembro e mi sembra che continuiamo ad andare fuori tema. vi siete fatti una strana opinione. sono informata di quello che accade e non vado solo in paesi che qualcuno ha definito arretrati. non sono filoamericana ma non significa che sia filocinese o filocastrista. in thailandia era molto sentito il problema dell’oscuramento della rete in cina. l’ho vissuto quasi in diretta…. nonostante preferissi la spiaggia. così come ho visto cosa dicono loro dell’aviaria e della sars ma non ci penso neppure ad aprire l’argomento. non posso dirti chi sei e cosa sei diventato. fose fai parte di quella generazione che ha perso… o di quelli della mia che si sono rassegnati. o forse siamo diversi… non c’è niente di strano. o forse sei tra quelli che a forza di trovare un compromesso… e scegliere il male minore… ci ha portati dove siamo. io non ho abbastanza anni per essere responsabile di 40 anni di andreotti e compagnia bella. ne ho pochi anche per craxi ma ne ho abbastanza per non DOVERE essere responsabile di 40 anni di questa seconda repubblica.

  119. monica tieghi

    @musco

    musco… guarda che non sono mica una no global o una manifestante di professione. è difficilissimo che io vada ad una manifestazione. sai che lavoro faccio? prendo i reclami e do informazioni per la tpl di bologna. autobus… musco. quando ci sono le manifestazioni… io sono al telefono nel mio call center a fare il mio dovere e spesso mi chiedo: ma quand’è che vanno a lavorare questi? Musco… c’è anche la vita che ci circonda. Il sociale, lo stare insieme agli altri e non subire passivamente situazioni drammatiche che avvengono sotto i nostri occhi. mi riferisco alla tossicodipendenza, ai malati di aids o di altro, ai pensionati, alle categorie svantaggiate in genere, alle categorie di lavoratori… il lavoro dei sindacati musco… lo seguo, non ne resto avulsa. di queste situazioni io mi interesso attivamente ed è dentro le istituzioni che vado a cercare soluzioni, a volte a proporne anche. a volte le denuncio e ci combatto. non so che dirti di vittorio agnoletto… sono cose che ho imparato a fare nella sua associazione, faccio fatica a dare un giudizio obiettivo. è stato il mio presidente per 8 anni… non posso dire che ci amassimo… ma è un uomo con grandi capacità, molto attento, molto informato e molto lungimirante.

  120. ernesto scontento

    @ monica pieghi – 1 di 2
    ***
    abbiamo sbagliato a credere di essere in democrazia dopo la guerra. siamo in sudditanza come tutti i paesi”liberati” dall’america. siamo schiavi come tutti i paesi governati dalle mafie e dalle banche, siamo coglioni perchè questo governo ha fatto tanto, concordo. ha portato a compimento tutto il progetto P2 mentre l’italia guardava calcio e fiction. siamo ignoranti perchè non ricordiamo de gasperi e il suo progetto di bipolarismo
    ma nel mio nome… non si farà altro che quello che dico io. questa per me è autostima.
    *********

    Lo sapevo che eri un ossaccio, conosco il tipo. Oltretutto sei anche carica ho letto i tuoi interventi sul post il “sonno della ragione”.

    Ai ragione quando dici che nel tuo nome decidi tu quello che vuoi fare, lo puoi fare cara Monica grazie a quelle basi Nato che ti hanno permesso di poter essere libera di esercitare o meno il tuo diritto dovere ad esprimere le tue opinioni.

    Pensa quanto sei fortunata una cosa semplice come il blog ( una strunzata) ti dovrebbe far riflettere e usare quella ragione che ti permette di valutare i fatti in maniera oggettiva.
    Vedi dire “abbiamo sbagliato a credere di essere in democrazia” non e frutto di un ragionamento oggettivo, il riscontro Forse la notizia non ti è arrivata ma un giornalista di nome Guillermo Farinas che sta facendo lo sciopero della fame per avere il diritto ad un accesso a internet dove Monica lo sai ……A CUBA (ho fatto una riflessione ,POST su Cuba, Oscuriamo la Cina! – ernesto scontento 05.02.06 18:22) CONTINUA

  121. ernesto scontento

    @ monica pieghi – 2 di 2
    ***
    Ma forse è colpa dell’embargo degli americani chi lo sa? E in Cina lo dice BEPPE, google e altri motori di ricerca sono censurati, e li L’America cosa centra? Ma mi sorge una riflessione li non votano nemmeno, i dubbi te li tolgono, forse i cinesi o i cubani sono grati ai loro DITTATORI perché evitano di mandarli in crisi di identità, hanno ELIMINATO il problema alla fonte.

    Come dici tu non sei una moderata tu ci metti la faccia, credo di averti già detto quando ci siamo conosciuti che questo era sicuramente segno di coerenza tra il pensare e l’agire.

    Allora Monica fammi un favore risolvi un mio problema?
    Io cero tra i manifestanti quando alla fine degli anni settanta si facevano le manifestazioni contro LA NATO, cero anche quando montavo i palchi per far parlare politici di turno nel mio rione, cero anche quando non consentivamo agli altri politici di parlare ( oggi ho provato vergogna quando non anno permesso di parlare a Borghezzio nella mia citta Livorno non è da Democratici).
    Allora Monica oggi io ho quelli come me cosa sono dei traditori, degli stupidi,dei borghesi,
    COSA SIAMO……..

    Io ti posso solo dire perché cero è un perché attuale , credevo di cambiare le cose e di costruire una società che non fosse un immondezzaio? Per onesta ti dico che il pensiero non è mio ma di Enrico Berlinguer ( La questione Morale la Repubblica1981) PENSA GIA ALL’ORA IO ERO PIENO DI DUBBI MA SONO SEMPRE ANDATO A VOTARE ,SCEGLIENDO IL MALE MINORE. CERCANDO DI TROVARE UN COMPROMESSO TRA LA MIA COSCIENZA E LE MIE DECISIONI. Ciao Ernesto.

  122. maurizio musco

    Oggettivamente questo governo non ha fatto quello che “anche” altri governi non hanno fatto, ma sempre oggettivamente ha “anche” fatto quello che altri governi non hanno fatto … a partire da una legislatura (quasi completa) fino ad arrivare a una notevole quantità di riforme … il tutto, e questo non è indifferente e neanche da trascurare, sempre puntualmente contrastato e anche ostacolato in tutti i modi

    Hugo kolion

    Sono sempre più convinto che ha questo paese spaventano le troppe riforme .
    Se avessi ascoltato tutti quei saggi che mi dicevano ,che ero matto a rischiare tanto ,col posto di lavoro che avevo ,probabilmente ora sarei in piemonte a sfilare contro la costruzione della tav,ma fortunatamente ho ascoltato il mio istinto, mescolato al buon senso ,e con l’aiuto anche della paura ce l’ho fatta ,ma ho avuto il coraggio di cominciare.
    sono state varate molte riforme ma neanche una stata presa di petto ,neanche la devolution ,o la proposta di AN di elleggere il presidente direttamente da noi ,non parliamo della proposta di legge “o dentro o fuori dagli ospedali” subito abolita dal furbone di veronesi.
    IN italia sventoliamo la nostra voglia di cambiare ma quando c’è una proposta seria e che richiede sacrifici ,voltiamo le spalle e attachiamo la bandiere delle pace fuori dalla finestra ,allora chi vogliamo prendere i giro se non noi stessi.
    Consiglio a tutti di farsi un giro per il mondo, ma non andate ai caraibi messico o thailandia,andatevi a fare un giro in paesi dove le cose cambiano di tanto in tanto ,in paesi civilmente + avanzati di noi ,facciamoci qualche viaggio studio ogni tanto ,spendiamo bene i nostri soldi.

  123. monica tieghi

    vi informo che ho inviato questo post nella stanza “il sonno della ragione”. quello dove beppe cita hitler per intenderci:

    qualche minuto fa ho postato, come faccio abitualmente, sulla page co co co. vi ricordate l’intervento di beppe che ci domandava se ci stavamo a proporre una legge popolare in cui si dava mandato ai politici per massimo 8 anni? poichè sono certa che nessuno farà la rivoluzione insieme a me… continuo a freuqentare quella stanza perchè approvo quella proposta. ma si sta perdendo nella marea di chiacchere, nelle polemiche, nelle riflessioni, ed è “disturbata” dai continui stimoli di beppe su altri argomenti. con questo nuovo post, senza citarla o riprenderla a pertamente, beppe riapre la discussione… a mio parere. rilancio la proposta che ho lanciato anche nell’altra stanza. riprendiamo in mano quel progetto ATTIVAMENTE… e poniamo fine alla storia che si ripete. stendiamo un progetto concreto e cominciamo la raccolta delle firme… tanto io non sento la mancanza degli scioperi… sono autoferrotranviera ^_^. in quanto all’astensione se non è strutturata è una fatto personale, che riguarda me e la mia coscienza. se credo di fare la cosa giusta… non ho bisogno di altri 59 milioni di italiani per convincermi che ho ragione… sono molto presuntuosa… mi convinco anche da sola ^_^. io comincerei con una cosa molto banale: raccogliamo le nostre adesioni nella stanza di co co co. contiamole.. e inviamo a beppe l’elenco completo. è una cosa molto semplice… se ci state… cominciate pure.

    ………………………………………….
    ho fatto questo di mia spontanea iniziativa ma,
    ovviamente, spero siate d’accordo, in modo da poter mandare un numero concreto di adesioni a beppe. da qualche parte bisogna pur cominciare. hugo e musco… non prendentevela, io sono veemente quando credo fermamente in una cosa _^, ma… ha ragione ernesto. bisogna anche trovare il coraggio di distaccarsi dalle proprie idee

  124. maurizio musco

    beppe non nasce e muore su questo blog. io neppure. fuori di qua… agisco. agisco contro un sistema che mi schifa e non ho paura di rimetterci la faccia. non agisco per la mia fabbrichetta, agisco sul lavoro coi sindacati, agisco sulle istituzioni facendo anche casino, agisco sulle strutture sociali, andando a ficcarci il naso, agisco negli ospedali rompendo le palle quando vedo della malasanità

    MONICA TIEGHI

    Io agisco semplicemente cercando di fare il mio dovere tutti i giorni ed è quello che dovrebbero fare tutti gli italiani,protestare senza agire non serve a niente ,sedersi davanti ad una sede e protestare, poi andare a casa e guardarsi un film e aspettare la prossima occasione per protestare ,non è protesta ,purtroppo è quello che va di moda ora in italia cioè protestare senza sapere per cosa si protesta .
    Se alle prossime elezione andasse a governare chi intendi tu ,sei certa che la tua voglia di protesta troverebbe tregua?
    L’autostima cara monica è un credo,non è presunzione ,l’autostima non si deve dimostrare si deve sentire ,è una vitamina ,un carburante che ti dà forza.
    IO mi chiedo ma tutta quella gente per primo il capo dei no global che sta prendendo per il culo tutti ,di più ora che ha una poltrona ,ma come fanno ad avere tutto quel tempo per andare ad eprimere una loro idea .
    Dobbiamo sempre farci compatire ,ogni cavolata è buona per radunarci a dimostrare ,ma cosa ;che siamo degli stolti ,dei paranoici,dei depressi,dei fannulloni,degli eversivi,cosa vogliamo dimostare se ogni nostra dimostrazione rimane sempre e solo tale ,se dobbiamo dimostrare facciamolo ,facciamo sentire la nostra voce ,ma non fumando spinelli davanti a palazzo chigi,facciamolo lavorando,scambiandoci idee come in questo blog,impegnarci al massimo educando i nostri figli al buon senso.

  125. monica tieghi

    no no no no e no. qui si perde tempo. il governo è stato riformista…. semmai la lega è stata riformista. era il progetto politico di miglio, è la struttura base di quel movimento: il riformismo. hanno agito e l’hanno portato a termine. non confondiamo la lega col governo, anche se ne fa parte la lega ha ricattato i suoi stessi alleati per arrivare ai suoi scopi. sotto ricatto sono avvenute le riforme. non imitiamoli ma cerchiamo di trarne un esempio. portiamo avanti l’idea di base e smettiamola di polemizzare e perderci. qual’è la struttura base di questo angolo di blog? il progetto? proporre una legge popolare che dia ai politici un mandato per massimo 8 anni. ok. si era detto: rilanciamo questa proposta… poi siamo andati fuori tema e continuiamo allegramente. formalizziamo una proposta da fare a beppe. diciamogli che noi ci stiamo e invitiamolo a cominciare la raccolta delle firme. stacchiamoci per un momento dalle nostre diversità e dalle nostre rispettive opinioni sui voti e facciamo ciò per cui siamo qui. stendiamo un testo, inoltriamolo a beppe e portiamolo ai gruppi delle nostre città e ai movimenti che conosciamo, coinvolgiamo gente. un testo che contenga un progetto per la raccolta delle firme, l’organizzazione della medesima, la pubblicizzazione eccc ecc… oppure lasciatemi sognare che nessuno andrà a votare…. almeno avrò un’idea che mi piace a cui pensare…

  126. monica tieghi

    segue.
    beppe non nasce e muore su questo blog. io neppure. fuori di qua… agisco. agisco contro un sistema che mi schifa e non ho paura di rimetterci la faccia. non agisco per la mia fabbrichetta, agisco sul lavoro coi sindacati, agisco sulle istituzioni facendo anche casino, agisco sulle strutture sociali, andando a ficcarci il naso, agisco negli ospedali rompendo le palle quando vedo della malasanità. con la mia faccia e il mio nome: Monica Tieghi. devo credere che ti chiami hugo kolion? no, credo ti nascondi qui… a mentire a te stesso. a sfoggiare un’intelligenza che, credimi, è irresistibile. non ti si può contraddire. tu hai ragione hugo… in altro tempo e luogo. musco ha ragione, in altro tempo e luogo. ma nel mio nome… non si farà altro che quello che dico io. questa per me è autostima.

  127. ernesto scontento

    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI, IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *
    **
    il progredire l’andare avanti sta sempre nel valutare coerentemente i nostri sbagli e lavorare per migliorare … Poi avverto molta paura e scoraggiamento nei post di Monica e Giovanni,questa è una patologia molto diffusa fre gli italiani

    maurizio musco 11.02.06 19:20
    **
    Il progredire sta anche nel sapere il più possibile raccogliere oggettivamente i fatti …

    Hugo Kolion 11.02.06 21:14

    **
    PROGREDIRE VUOLE ANCHE DIRE:
    •Non arrendersi ( anche quando ti battono sulle spalle dicendoti che il tuo intervento era inopportuno)
    •Guardare avanti, ( decidere anche quando non lo vorresti fare anzi vorresti fare diversamente, ma devi accettare un compromesso con te stesso)
    •Fare scelte difficili ( quelle che ti fanno perdere dei compagni di viaggio, e allungano il numero di quelli che non ti puoi fidare, ma le fai perché sei coerente con gli impegni presi ),
    •Avere la forza di cambiare idea (anche quando lai caldeggiata per lungo tempo se ti rendi conto che è sbagliata),

    MA SOPRATTUTTO PER PROGREDIRE BISOGNA ACCETTARE LA CRITICA DEGLI ALTRI COME MOMENTO DI DIALOGO TRA PARI.
    TUTTI NOI POSSIAMO SBAGLIARE, IL VERO PROGRESSO AVVIENE QUANDO FACCIAMO ESPRIENZA DEI NS. ERRORI.

    La differenza che esiste tra uno stupido e uno intelligente è, il primo se si da una martellata su un dito rimette il dito sotto il martello, il secondo sposta il dito (Voltaire).

    Ci sarà sempre un’idea politica che farà sognare gli uomini. Gli uomini crederanno che può soddisfare i propri bisogni. Ma sta a noi valutare obbiettivamente quanto questa sia realista.
    E molto più difficile fare compromessi con se stessi prendendo decisioni, che astenersi dal prenderle, non decidere è facile.

    Paradossalmente Ernesto uomo di sinistra, non può dire che questo governo non sia stato RIFORMISTA (Riformista e colui che fa le riforme), posso non condividerle, ma non posso mentire.

  128. monica tieghi

    mi sono venuti i brividi hugo. ma tu da che parte stai? andiamo a vedere l’esempio degli altri paesi per capire dove abbiamo sbagliato? abbiamo sbagliato a credere di essere in democrazia dopo la guerra. siamo in sudditanza come tutti i paesi”liberati” dall’america. siamo schiavi come tutti i paesi governati dalle mafie e dalle banche, siamo coglioni perchè questo governo ha fatto tanto, concordo. ha portato a compimento tutto il progetto P2 mentre l’italia guardava calcio e fiction. siamo ignoranti perchè non ricordiamo de gasperi e il suo progetto di bipolarismo. tu mi insospettisci hugo. sembri il guardiano del blog. le tue opinioni sono sempre molto ben articolate, calcolate, moderate, ponderate, studiate. i tuoi interventi tempestivi e sempre presenti. butti acqua sul fuoco con voli pindarici e non vuoi uscire dall’acquario. proponi cose molto intelligenti… in altri frangenti. inviti alla moderazione, a entrare nel sistema. sono io hugo che mi dissocio. mi chiedo spesso chi sei e dove vuoi arrivare, forse stasera l’ho capito. non vuoi arrivare da nessuna parte, crei immobilità. ma solo con il movimento si ottiene, con il coraggio di cambiare si ottiene, con il coraggio di andare anche controcorrente si ottiene. in quanto a musco e al fatto che pensi che io e vestri abbiamo paura… caschi male musco. ci vuole coraggio per non andare a votare perchè ha delle conseguenze, ci vuole autostima per non andare a votare perchè significa che non vuoi mettere il tuo nome sopra una schifezza. questo paese cari hugo e musco manca di autostima. a tal punto che c’è chi dice: prendiamo spunto da altri paesi. no, prendiamo spunto da noi stessi e siamo noi stessi. dopo, solo dopo… avrà un senso guardare in casa d’altri. vestri ed io abbiamo paura? di là beppe cita la STORIA più inquietante eppure nessuno gli ha detto che ha paura. perchè? perchè si muove e allora da un’altra impressione. perchè mette la sua faccia e il suo nome come faccio anch’io.

  129. maurizio musco

    Il magari sta (forse) nell’ammettere prima i nostri limiti che indubbiamente abbiamo mostrato di avere … il forse sta per il miracolo 🙂 ovvero ammettere i nostri errori …

    Hugo Kolion 11.02.06 18:53

    il progredire l’andare avanti sta sempre nel valutare coerentemente i nostri sbagli e lavorare per migliorare ,non si può però pretendere di migliorare elencando solo magagne ,dobbiamo mettere sul piatto anche ciò in cui riusciamo meglio di altri ,ogni tanto abbiamo anche bisogno di autostima ,questo lo dico a Vestri e Monica,il vostro motto “io non vado a votare “non farebbe altro che portare a palazzo chigi, più incapaci di quelli già esistenti,questo discorso vale anche per quando si deve valutare un politico ,che non può come pretende Gionvanni non sbagliare niente,perchè mi sembra che l’italiano in generale si sappia solo lamentare e scaricare sempre la cariola nel giardino del vicino,così casa sua resta pulita, ma fuori c’è la m…a.
    Poi avverto molta paura e scoraggiamento nei post di Monica e Giovanni,questa è una patologia molto diffusa fre gli italiani ,proprio per la mancanza di autostima .
    So già che Giovanni mi smentirà ma non è mia intenzione offendere nessuno,e solo una mia impressione .

  130. maurizio musco

    No Monica, prima bisogna sapere riconoscere tutti i furbi, nessuno escluso … e chi in Italia è arrivato alla vetta, lo è di sicuro altrimenti sarebbe ancora lì a pulire i cessi … perché noi la capacità vera la buttiamo quasi sempre nel cesso …

    Se un cambiamento deve esserci, deve essere vero e di fondo, e non certo superficiale … ma prima dobbiamo cambiare noi e il nostro modo … spesso fin troppo spiccio nel vedere e valutare le cose …

    Hugo Kolion 11.02.06 16:12

    Beh la famosa frase di Berlusconi a porta a porta ” Fassino e d ‘Alema sono entrati a montecitorio coi stracci al culo e ne sono usciti miliardari”..
    Ma vorrei portare alla vostra attenzione un altro lato superficiale che abbiamo noi italiani, non ci informianmo mai a fondo delle mogli o mariti dei nostri politici, e loro le tengono sempre ben nascoste .
    Le mogli hanno una grande influenza su di loro ,gli americani e non solo ,si informano molto bene prima di votare ,chi sia il partner, che spesso ha un ruolo fondamentale nella campagna elettorale e nel mandato di quest’ultimo .
    La famiglia Fassino è immersa totalmenta in politica anima e corpo ,quindi un Fassino con cariche pesanti, dopo un eventuale vittoria del csx ,sarebbe inevitabilmente influenzato dalla moglie, anch ‘essa in politica ma che nessuno ha votato o incaricato , in questo noi italiani siamo veramenta dei bigotti, lo devo ammettere ,non ci interessiamo più di tanto alla politica ,lasciamo sempre che facciano politica i fannulloni ,perchè noi siamo troppo impegnati col lavoro o con le nostre cazzate quotidiane (soap opera e reality).
    Oltre a educare i nostri figli al lavoro, nelle scuole dovrebbero educarli anche ad interessarsi di più di politica ,addestrarli a riconoscere la mediocrità di certe persone ,insegnargli quali siani i parametri da seguire in camoagna elettorale ,per poter scegliere bene e non sbagliare.

  131. monica tieghi

    mi correggo. i barboni al governo li abbiamo già, i tossici pure, i galeotti anche… prostitute e prostituti ci escono dalle recchie… che ne dici dei clandestini? mancano solo loro… ^_^

  132. monica tieghi

    ciao hugo.
    i miei erano solo esempi, forse non hai letto il riferimento alle liste civiche e alle indicazioni dalla base. inoltre, come ho scritto già più volte parliamo di tecnici, non di politici. vi ricordate quando c’è stato per sei mesi il governo tecnico? c’era guzzanti alla sanità. allora io lavoravo nelle politiche sociosanitarie. guzzanti coprì i suoi sei mesi e giustamente quando fu riformato il governo tornò al suo lavoro. il lavoro di guzzanti fu strabiliante… se avesse avuto i mandati necessari e..diciamo due anni di tempo… avrebbe fatto miracoli. perchè lavorava tecnicamente, conosceva l’argomento. anche se non c’entra nulla vorrei spezzare una lancia in favore della bindi che lo seguì poco dopo. è stata incompresa… e ha dovuto fare i conti con la politica. se fosse stata una tecnica, senza pressioni politiche avrebbe rivoluzionato la sanità a favore dei malati. aveva il senso e il polso della situazione, cosa che è mancata a coloro che l’hanno seguita. benino anche veronesi, capisco che non abbia accettato di candidarsi, è un medico. qualunque medico onesto, qualunque tecnico vero sa che politica e sanità non si sposano. cmq hugo… a qualcuno la fiducia bisogna darla… se partiamo dal presupposto che chiunque abbia raggiunto un successo è inficiato…dobbiamo mandare dei barboni al governo per stare tranquilli…

  133. monica tieghi

    la politica è morta, le ideologie sono in coma… probabilmente potremmo vedere un dario fo alla cultura, un medico alla sanità, un economista all’economia, un agricoltore alle politiche agrarie, un fisico alle politiche ambientali, un sociologo alle politiche sociali, ingegneri alle costruzioni e alla viabilità. gente che prima dica: italiani cosa vi serve? l’acqua in sicilia o il ponte sullo stretto? condoni edilizi o coltivazioni? Immaginate la calabria che coltiva legalmente marjiuana e la rivende legalmente all’olanda impedendo alla svizzera di vendere illegalmente in italia marjiuana geneticamente modificata che distrugge il cervello come le droghe pesanti. immaginate che dalla stessa si tolga il thc e si comincino a pordurre farmaci per l’epilessia, le bronchiti croniche ecc ecc. immaginate che si coltivino in sicilia erbe utili alla salute e si creino consorzi contro lo strapotere delle case farmaceutiche e quindi concorrenza. immaginate un’università che fa ricerca… un altro mondo, una sferzata all’economia del sud e dell’italia. caro vestri.. questo sogno mi aiuterebbe a vivere meglio se pensassi che qualcuno lo comprende ma lo attua anche, invece… mi aiuta solo a disprezzare chi ancora fa la punta ai chiodi dal divano di casa davanti alla tv e mi dice che non ho capito niente, che il voto è sacro e non si tocca, che non votando voterò berlusconi ecc ecc. e quando mi si dice: prodi è un economista… io penso all’eni e mi sento male….

  134. monica tieghi

    MONICA,quando ti sarai ripresa dal fuso orario e ti sarai rimessa gli occhiali,prova a rispondere a questa domanda originale related to my dream or nightmare:

    LA VITA E’ UN SOGNO O I SOGNI AIUTANO A VIVERE?

    Buon voto a tutti.

    ………………….
    vestri i sogni come il tuo fanno venire un fegato come un pallone…. perchè potrebbero avverarsi. da quel giorno ti chiameremo nostradamus. astenersi sperando o avendo timore che si realizzi un sogno non serve a molto. tu sai che io sono un’astensionista convinta ma sono sempre dell’opinione che dovrebbe essere condivisa e strutturata… che io e te non andiamo a votare… fa star meglio solo noi che potremo dire: noi ve lo avevamo detto. consolazione da poco. in thailandia una ragazza vietnamita che vive in svizzera mi ha detto: ma voi italiani che razza di popolo siete? sono anni che vi fate prendere per il sedere e continuate a votare la stessa gente senza nessun criterio. una volta di qua e una volta di là… avete mai pensato di smetterla? la svizzera non entrerà mai in un’europa di deliquenti che voi italiani vi permettete dimandare in parlamento. onestamente qualcuno ci ha pensato: io e vestri ^_^… ma non facciamo maggioranza. la verità è che ora di smetterla di essere moderati e di crederci “democratici”. che senso ha essere democratici contro una dittatura? a destra o a sinistra… sempre quelli sono. non leggerete molti miei interventi perchè sono stufa di aria fritta e di belle parole. vorrei vedere un popolo con le palle… che non solo non va a votare ma non va neanche a lavorare… di modo che chiunque vinca debba andarsene e chi ha perso… non può tornare. le liste civiche non devono servire a rinforzare i partiti e a riportare gli astensionisti al voto. sarebbe una strumentalizzazione. le liste civiche composte da tecnici indicati dalla base devono servire dopo “la rivoluzione del non voto e degli scioperi a catena” per portare tecnici al governo. tecnici a contratto… non politici.

  135. ernesto scontento

    Vorrei sapere il Vostro parere sulle Liste civiche.

    Sulla Repubblica di oggi alla coronaca di Firenze Pacho Pardi,insiste sulla proposta delle liste civiche, con l’apparentamento del candidato che dovrebbe venire dalla cosidetta società civile.

    Secondo Pacho Pardi le liste civiche raccoglierebbero i voti degli attuali astenzionisti i delusi dalla politica.

    Domande:

    1 – Secondo voi è vero che le liste civiche possano riportare alle urne i delusi della politica.?

    2 – Perchè i partiti ( in questo caso di centro sinistra) sarebbero ostili alle liste civiche, che dovrebbero raccogliere comunque voti per la coalizione rinforzandola?

    Saluti Ernesto.

  136. maurizio musco

    Hai ragione anche tu ernesto ,ma proviamo a pesare la regione silcilia .
    per prima cosa ha un’infinità di risorse anche petrolifere se non sbaglio,la storia il clima e anche l’economia ,è rimasta un pò in dietro ma c’è.
    Se venisse promossa la devolution non è che la silcilia rimarrebbe scalza tutto d’un fiato,ha le risorse per cavarsela non è una regione del terzo mondo .

    La paura di molti politici è quella che non abbia la capacità di autogestirsi ,,ma fino a prova contraria è una regione a statuto speciale ,non ho mai capito dove però è così.
    Il retaggio deve partire dalla sicilia è la regione che ce la può fare ,e può dare l’esempio agli altri ,veramente Ernesto io credo che dobbiamo smetterla di racconterci balle ,il problema sud deve essere risolto ,possiamo resistere altre due tre finanziarie , ma poi senti i botti.
    Non dobbiamo arrivare a questo ,i nostri politici sia di destra che di sinistra ,devono valutare bene il discorso devolution ,prima del referendum e spiegare alla gente ,che cos’è e dove può portare .

  137. monica tieghi

    giuà… ancora non ho campano e tu mi parli della vivarelli? saprai tu se hai esagerato… io non mi permetto di metterci becco. a volte i no global hanno ottime ragioni, questa di torino non l’ho seguita… sempre per via della spiaggia e anche un po’ dei massaggi… voi non avete idea della fatica che sto facendo a decodificare i discorsi sulla devolution… di certo non rincorrerò quelli della vivarelli mi sembrano di importanza irrilevante… e anche poco interessanti. preferisco seppure con ritmi ancora thailandesi… ritrovare il mio filo qui. tanto che siete pazienti con la pischella svampita ormai si è capito… e vi ringrazio di vero cuore… ^_^. a proposito: la pischella tiene 43 anni…

  138. monica tieghi

    Hugo… non approfittare del mio fuso orario ^_^ solo perchè non ho la forza di replicare non significa che in parte non sia d’accordo sul tuo discorso sulle donne. anch’io sono un po’ critica, anche autocritica se ti può consolare, ma non credo di poter articolare qualcosa di appropriato prima di qualche die. porta pazienza dai… in fondo sono l’unica quota rosa… un minimo di cavalleria anche in rete sarebbe apprezzabile… te lo garantisco.

  139. ernesto scontento

    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI, IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *

    1 di 3
    *****
    Leggo con piacere che la stanza si è rianimata, l’amico Vestri è ritornato.
    Mentre la quota rosa subisce il fatto di essere in minoranza ( ho l’impressione ragazzi che Monica sia un ossaccio perlomeno finche dura l’effetto vacanza ).

    Detto questo volevo dire la mia su due argomenti:

    1. Devolution, siete proprio sicuri che la vogliano anche quelli del ricco nord ?

    Ho l’impressione che sia come una bella donna che tutti ammirano ma che nessuno ha il coraggio di corteggiare seriamente per paura di un riscontro con i propri limiti, quindi come dei bravi maschietti ne parliamo al bar con gli amici magari mettendoci della sana fantasia maschile.

    Intanto quel poco che c’è stata cosa ha prodotto:
    • Ogni regione ha interpretato come gli è parso la propria autonomia ma non intesa come efficienza, ma come sperpero delle risorse pubbliche. Esempi, siamo l’unico paese in Europa che oltre ad avere una sede a Bruxelles come stato Italiano, ogni regione ha anche la sua sede è non solo li ci sono sedi regionali anche in altre capitali di stati Europei e non ( fonte il costo della Democrazia del Senatore cesare Salvi) il tutto ben organizzato con immobili di proprietà con personale fisso e auto blu, per il diletto dei presidenti Regionali che nell’interesse dei propri corregionali ci vanno 2 volte l’anno. CONTINUA

  140. ernesto scontento

    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI, IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *

    2 di 3 – SEGUE
    ******

    •Non solo ho l’impressione che la devolution porti i ns amministratori ad Amministrare sul serio togliendo a loro la possibilità di far cadere le colpe delle risorse esigue su Roma Lad……. E qui c’è ne per tutti sulla verifica delle carenze ad Amministrare i soldi altrui. Non mi pare che la Banca della Lega sia un buon esempio di efficienza e lungimiranza, inoltre non mi sembra nemmeno che la Lega abbia rinunciato in nome del buon esempio a finanziamenti pubblici i debiti come partito li fa come gli altri è i finanziamenti il suo giornale li prende come gli altri. Allora dove tutta questa efficienza nell’amministrare la cosa Pubblica?
    •NON CONFONDIAMO L’EFFICIENZA DI UN SISTEMA PRODUTTIVO QUELLO DELLE IMPRESE DEL NORD. CON LA CLASSE POLITICA DEL NORD. ( un pò di storia dello sviluppo dell’industria Italiana aiuterebbe meglio a capire ), CHE A MIO AVVISO E’ INCPACE COME QUELLA DELLE ALTRE COMPAGINI POLITICHE. IN QUANTO FIGLIA DI UN SISTEMA CHE NON PREMIA LE CAPACITA’ INDIVIDUALI. E VITTIMA DI TUTTE LE DEBOLEZZE UMANE COME LE ALTRE.
    •Quindi se per devolution si intende più autonomia alle Regioni con conseguente mantenimento della maggior parte di imposte pagate nelle stesse Regioni, MA con uno stato che garantisca che L’ Italia sia una è Indivisibile e quindi si occupi delle infrastrutture comuni è dell’organizzazione dello stesso Stato compreso la difesa è con un minimo di solidarietà fra le stesse Regioni, per consentire uno sviluppo uniforme ( solo così saremo una nazione forte) ok.
    •Deve essere chiaro pero che tutto questo noi lo attueremo con una classe dirigente che a già dato segnali di fraintendere il concetto di autonomia Regionale, portandosi dietro tutto il mal costume che fino ad oggi contestava ai politici di Roma.
    CONTINUA

  141. ernesto scontento

    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI, IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *

    3 di 3 – SEGUE
    ******
    LA SICILIA O IL SUD IN GENERE :

    Chi scrive è nato a Livorno da madre siciliana è ha sposato una Avellinese. Ritengo di conoscere abbastanza bene il sud è la sua gente ( sono stato più volte in Sicilia è spesso vado in Irpinia).

    Dire che hanno la Mafia nel DNA mi sembra esagerato, sicuramente anno quel senso di sopravvivenza è adattamento che forse noi del ricco e benestante centro e nord Italia abbiamo perso.
    Sono convinto che la crescita Democratica di quelle Regioni Intesa come presa di coscienza da parte della propria popolazione che la Mafia non è da la loro parte, ma contro di loro, in quanto dissangua quelle regioni dello sviluppo che meritano.
    Passa anche attraverso una chiusura delle risorse destinate allo sviluppo per il mezzogiorno, in quanto porterebbe quelle comunità ad accrescere la loro efficienza per poter vivere al passo coi tempi.
    In questo percorso di crescita è implicito che tutto ciò che ne ostacola il suo progresso, anche materiale degli individui
    ( oggi intacca solo la privazione della libertà individuale, intesa come sottomissione alla Mafia ma in fin dei conti se l’uomo riesce a vivere non trova quella coscienza che lo porta a combattere per un diritto fortemente concettuale) possa agire come motore per una presa di coscienza Democratica della maggioranza dei cittadini di quelle Regioni. Unico è vero strumento di abbattimento dell’illegalità ( la storia insegna che le rivoluzioni sono avvenute sempre quando la massa viene eccessivamente sottomessa, diversamente in quanto animali dotati di spirito di sopravvivenza tendiamo a scegliere il male minore. E solo il pericolo di estinzione che ci porta al limite estremo di prendere coscienza del problema.SALUTI ERNESTO

  142. maurizio musco

    Sono deluso e penso che la donna non è fatta per produrre della cultura per mancanza di una certa sensibilità, tutto è immediato e rivolto al presente, ma raramente costruttivo …

    HUGO

    Hai tutta la mia solidarietà, ma occhio che qui scoppia la terza guerra mondiale.

  143. maurizio musco

    Temo che sui problemi della SICILIA abbia ragione Ms or Mrs LIDIA D’ANGELO e che nemmeno la DEVOLUTION di Bossi,che verrà in ogni caso bocciata al referendum consultivo di giugno con l’aiuto anche di Berluska(poi ti spiegherò perché…),potrà risolvere i problemi di quella regione proprio per i motivi spiegati da questa ragazza,ossia la mafiosità nel DNA dei siciliani.

    Giovanni vestri

    Allora Giovanni consigli di alzare bandiera bianca.
    l’unica maniera nelle vita ,per sconfiggere i nostri demoni è quella di affrontarli ,nel caso del meridione come per altre regioni ,la devolution sarebbe un bagno di umiltà ,che se trasformata in risorsa metterebbe di fronte il sud ,alle sue magagne,questo smuoverebbe le acque in maniera drastica ,la devolution punta a dare coraggio a chi vuole cambiare ,proviamo a chiudere i rubinetti per un pò ,e vediamo cosa succede .
    SE la devolution verrà bocciata come sperano in tanti ,beh sarà l’inizio della vera scissione del nostro paese.
    Nessun movimento politico ,pùo risolvere gli intricati e vergognosi problemi del sud ,se non gli abitanti stessi ,solo loro hanno il potere di cambiare le cose e la devolution se accettata sarebbe un forte segnale di volontà a cambiare .
    E credo che il resto d’italia non si farebbe grossi scrupoli ,a dare una mano.

  144. monica tieghi

    no comment.. ho il fuso orario che mi impedisce pensieri coerenti…

  145. monica tieghi

    se ti chiamo giuà ^_^???? non ho marito nè siciliano nè di altrove e non ne voglio uno…^_^. a phi phi ci sono stata un’altra vacanza. ero a koh samui prima, koh tao dopo. da koh samui sono scappata. è un bordello a cielo aperto e gli italiani fanno la loro discrteta solita figura di cacca… giuà… ti paro una che ha il satellite o il decoder o altre cose del genere? ho la tv perchè mio zio ha 76 anni… non può vivere senza. io invece si. continuo a dichiararmi per l’astensione…

  146. maurizio musco

    Non ho parole, da siciliana , per commentare le parole dell’on. Casini nei confronti di Di Pietro, qui lo schifo è palpabile, si respira con l’aria e putroppo si incontra in tutti i gangli vitali dell’isola, specialmente nella sanità, com’è di pubblico dominio, e dove Cuffaro e la moglie hanno molte mani in pasta.
    Colgo l’occasione di questo spazio per dare tutta la mia solidarietà all’on. Massimo Grillo dell’UDC di Trapani che ha avuto il coraggio di denunciare certe affinità tra il suo partito e boss mafiosi ma che, naturalmente è stato isolato dal suo stesso partito, Casini in testa, (vedi Ballarò del 7/02) e si sa che quando in Sicilia un politico viene isolato…
    Qua è difficile che cambi qualcosa, è nel nostro DNA avere un atteggiamento mafioso.

    LIDIA D’ANGELO 09.02.06 18:12

    io vi chiedo ,se la devolution verrà abolita dal referendum che faranno, cosa cambierà per il sud .
    Non credete che la devolution possa diventare una risorsa per il sud ,che possa aiutare a ritrovare la grinta oramai persa per quella gente.
    Io sono convinto che è un rischio che il sud deve correre ,così non si può continuare.

  147. maurizio musco

    Berlusconi ha assecondato i leghisti per la devolution ,e l’unica cosa che si riesce a dire a sinistra ,è che lo ha fatto per dare il contentino a Bossi ,e chi afferma questo non ha mai letto il programma devolution.
    Tutti hanno qualcosa di nuovo da dire su Berlusconi ,ogni giorno c’è una novità ,ma pensiamoci bene ,basta andare su wikipedia ,e c’è un dossier lunghissimo,non è così per d’Alema e Prodi o Fassino, è molto più facile trovare magagne a Berlusconi è ovvio ,un personaggio di quello spessore….
    Vi ricordate l’episodio di quel parlamentare tedesco che disse un mucchio di cose sul nostro premier ,senza avere nessun diritto di farlo ,beh quella volta il berlusca mi ha sbalordito ,sia per il discorso al parlam europ che per come gestì la faccenda, con quel deputato e con Schroeder,e mi sarei incazzato moltissimo ,anche se avessero attaccato un premier di sinistra.
    Prodi a porta a porta, ha criticato Berlusconi per essere troppo filoamericano,anche qui non posso che contrariarlo,in primo luogo perchè noi italiani abbiamo troppi legami sia economici ,che umani ,con gli states e secondo, perchè l’U.E. non ha ancora una coscenza ,e non è saggio buttarsi a capofitto come vuole fare prodi ,non capisco perchè gli inglesi possono stare attaccati al capezzolo americano e noi no.
    Berlusconi è odiato da moltissimi sopratutto per la sua ricchezza,ma chi in realtà ha guadagnato di più dalla politica sono i vari prodi, d’alema, casini ,fassino ecc…
    poi mi dovete spiegare come farà a governare la sinistra ,(IN caso di vittoria)con al suo interno 11 inquilini ,tra cui un Bertinotti scomodissimo.
    Io non ho nulla contro Fassino Di pietro e Prodi,ma il resto che gazzara è.
    Continuo a sostenere che siamo stati dei cretini, perchè gli americanI avrebbero saputo sfruttare meglio un’imprenditore come Berlusconi al timone ,noi siamo sempre i soliti burocrati ,che si perdono nelle cose superficiali, e se non ci sono ,andiamo a cercarle per camuffare i nostri peccati.

  148. ernesto scontento

    @ monica tieghi 09.02.06 17:16

    beh? in assenza della “ragazza di bologna” non avete risolto i problemi dell’italia?
    ********************
    Ben Tornata Monica adesso siamo al completo una quota rosa mancava ha questo spaccato di società Italiana.
    Ciao Ernesto

  149. monica tieghi

    beh? in assenza della “ragazza di bologna” non avete risolto i problemi dell’italia? mannaggia che sfaticati. la pischella ha schiacciato gli occhiali in aereo, ma dopo aver scorso velocemente i primi post ne è quasi felice così ha una scusa per non rientrare subito in argomento…^_^. che bello dove stavo… la bbc non nomina MAI l’italia, non c’erano giornali italiani e per connettersi a internet ci voleva una fantasia sadomaso che io non ho… specialmente quando sto in spiaggia in thailandia. suppongo di non essermi persa il meglio (perchè deve sempre ancora venire) e nemmeno il peggio (perchè non c’è mai fine) se e quando mi riprenderò dal fuso orario riuscirò anche a disinfestare il pc dai virus e a rimediare un paio di occhiali forse leggerò il seguito… ma forse non ce ne sarà bisogno… tutto sommato l’italia è come beautiful… quando ci inciampi…. ritrovi subito il filo della trama anche dopo dieci anni. intanto… ben ritrovati.. sono felice di vedere che il loco non è abbandonato… anche se sempre 4 gatti siamo.. ma fa lo stesso ^_^. anzi tre gatti… che fine ha fatto vestri? mi è sfuggito perchè non ho gli occhiali?????

  150. ernesto scontento

    Angelo Bruno 08.02.06 21:56

    Partito “I PRINCIPALI” per licenziarli

    *********

    Angelo probabilmente siamo di fronte ad un classico conflitto di interessi.

    Io sono un principale nel senso che sono un Imprenditore. Ma sono anche un Dipendente nel senso che sono Amministratore di una società Consortile insieme ad altri. Bene io non ho conflitto di interessi perchè:il mio contributo spese nella società consortile lo determinano i miei soci,quando lo fanno io ho il buon gusto di assentarmi momentaniamente dalla riunione.Questo accade anche quando la società Consortile che acquisisce delle comesse esterne e le deve assegnre ai soci in base a criteri pervisti dallo statuto sociale, bene quando la mia impresa è interessata alla commessa io sempre momentaniamente mi assento dal Consiglio di Amministrazione per far decidere ad altri che non sono portatori di interessi personali.

    Questo è il problema Angelo,chi decide per se stesso è portatore di interessi personali qualunque essi siano difficilmente avrà il giusto equilibrio nella decisione da prendere.

    Quindi il compenso dei politici o più in generale della classe dirigente che ci amministra non può essere preso dagli stessi interesati.

    Lo stesso problema accade nelle Public Company dove la proprietà non è rappresentata.

    Vedi Il caso UNIPOL Consorte oltre che a fare i comodi suoi,Percepiva uno stipendio di 1.500.000,00 €. anno, Il Governatore della Banca di Italia ne Percepisce 750.000,00 e lui decide insieme ad altri nella UE sulla politica monetaria che influenza l’economia nella UE, ti sembra che ci sia un paragone tra i due,chi a più responsabilità?

    Tutto questo Angelo accade perchè si è perso il senso della responsabilità è del dovere,come guida per i nostri compiti qualunque essi siano. Solo ritrovando il principio della responsabilità a tutti i livelli,si può cominciare a parlare di società responsabile,che è il primo mpasso per una società più equa. Ciao Ernesto.
    *** -:)

  151. maurizio musco

    comunque non ha tirato fuori gli slogans di un Rutelli o Fassino … cosa che secondo me lascia intravedere una certa qualità di fondo del personaggio Bertinotti …

    Hugo Kolion 09.02.06 11:13

    Per ciò che riguarda bertinotti ho sempre detto che è il politico che stimo di più a sinistra ,ma non condivido assolutamente le sue idee.
    Ma su Maroni avrai sicuramente recepito,che non scherza,tutto il movimento leghista non scherza,se hai notato vespa aveva un ghigno superficiale quando parlava maroni.
    Qui nel nord est c’è un nuovo movimento ,che si chiama nordest autonomo e che sta spopolando ,e lo vedrai anche tu Hugo alle prossime elezioni,in città come treviso e belluno ha già molti sostenitori,qui a verona ma anche vicenza devono ancora sondarlo ,ma hanno già chiesto al suo leader, se si schiera col centro destra alle elezioni di aprile . Poi ci sono lega nord e liga veneta e quando maroni ha detto che puntava ad un 14%,se dovesse venire fondato un terzo polo ,non ha detto una stronzata anzi io credo che arriverà ad avere ancor più consesi.
    Molti leghisti del nord est ,hanno il motto”meglio con L’austria che con napoli”.
    quindi quando maroni ha detto ,che se la devolution non passa al referendum la lega si tira fuori dalla coalizione ,ha dimostrato che il suo partito ha un obiettivo ,e vuole raggiungerlo ,obiettivo che io da elettore di AN,condivido pienamente,essendo convinto che la devolution ,possa dare quella scossa a molte regioni che si sono infognate ,e paradossalmente se ben applicata, unira un’italia già clamorosamente divisa in tutto,cosa che cercano di negare molti nostri incoscenti politici ,agrappati alla loro poltrona ,come ha fatto notare il ministro maroni.
    Devono smetterla di beffeggiare questi movimenti, qui sono una cosa seria ,qui la gente ha voglia di cambiare ,non ne possono più di sentirsi umiliati in europa ,e anche nel mondo,avedo tutte le carte in regola per starci dentro.
    (continua..

  152. ernesto scontento

    @ Hugo Kolion 09.02.06 11:13

    cosa che secondo me lascia intravedere una certa qualità di fondo del personaggio Bertinotti

    Ugo stamani approfitto per risponderti subito perchè oggi pomeriggio è domani mattina o degli impegni di lavoro fuori ufficio.
    Bertinotti è uno di quei politici che io definisco uomini monumento nel senso che sono intelletualmente onesti con i valori che rappresentano, ma che io non potrò mai votare perchè fuori dalla realtà logica delle esperienze visute.Mi spiego meglio io vedo Bertinotti come l’ultimo difensore degli strati più deboli della ns società, Ma non al di fuori di un’area politica all’interno della stessa anima di centro sinistra.Quando le decisioni politiche si fanno troppo liberaliste allora i Bertinotiani fanno sentire la loro voce (Forse anchio in quel momento sarei Bertinottiano). Esempio; in un tuo commento ai detto di esserti sentito straniero perchè Italiano che ha vissuto all’estero.
    Bene io sull’immigrazione penso che debba essere accettato il concetto di sostenibilità, mi spiego, un emigrato che non lavora come campa se non ha reddito?(se è a risparmi sufficienti ok) mangia tutti i giorni, si deve vestire, deve pagare l’affitto anche se diviso con altri, insomma deve vivere.
    Ecco Bertnotti qui direbbe che è un concetto di destra, io dico invece che sono un uomo di sinistra MA REALISTA!.
    Bertinotti risolverebbe il problema probabilmente aumentando la spesa pubblica per il sostentamento,tassando le imprese, Io dico che ci vuole il giusto equilibrio in tutto anche nella tassazione.Il Giusto Equilibrio in tutto è la regola che ci deve guidare.
    Gli riconosco comunque una certa onesta e coraggio è stato lunico che a un comizio a Livorno (circa due anni fa)ha avuto il coraggio di dire che Stalin non è da meno di Hitler.
    Ma poi ha il coraggio di dire(non ricordo la trsmissione mi sembra Alice) che tra Bush e Fidel Castro lui sceglie Fidel il dittatore,è questo lo rende illogico di fronte alla vita vissuta.

  153. ernesto scontento

    @ Hugo Kolion 08.02.06 20:37
    Classe 1964 la mia 🙂 ma l’età cosa può dirci?

    Ok Ugo, l’età non sopperisce alla vita vissuta, non erà questo che intendevo. Ma so che prendi sempre spunto da qualcosa per approfondire un concetto ho un argomento e io cerco di contribuire,inoltre sono curioso per natura in tutto anche con i miei interlocutori.
    Non c’entra niente con i nostri coloqui ma ti raccontero un picolo trucco che utilizzo, quando vado a degli incontri per concludere dei piccoli affari cerco sempre di sapere il più possibile sul mio interlocutore,anche la sua formazione scolastica.Aiuta molto credimi, nel mio ambiente si dice che la diferenza che c’è tra un Architetto è un Ingegnere è semplice, il primo è un sognatore il secondo è razzionale (salvo eccezione che conferma la regola).Ti dirò col tempo sono sempre più convinto che corrisponda al vero.Purtroppo si dice anche che spesso per il politico 1+1 fa 3 e questo è illogico, anche qui col tempo mi rendo conto che è quasi sempre vero, forse anche questo è uno dei mali della nostra classe politica. Ma vedi Ugo la cosa che mi fa più arrabiare è che spesso i ns. dirigenti sono persone con un grado di studi elevato (non si può dire di un medico,di filosofo, di un avvocato,o comunque di un laureato che fanno la carriera politica che non abbiano un grado sufficiente di studio,anzi è quasi il massimo che la ns società consente)come possono essere spesso illogici? ho meglio come possono mentire a se stessi?.Perchè vedi io possono capire l’uomo che sbaglia perchè non ha le dovute conoscenze ma mi resta difficile capire chi sapendo agisce in maniera diversa dal proprio sapere.Fa eccezione in questo lo scienziato che ascisce in base al suo sapere ma che sbaglia per il limite alle sue conoscenze,anzi trae spunto dai suoi errori per accrescere la sua conoscenza.
    Ugo forse ho fatto un po di casino ma stamani questo mi passava per la testa. Secondo come mi risponderai proverò a indovinare la tua formazione.Ciao Ernesto

  154. Angelo Bruno

    Ciao Beppe e a tutti quelli che seguono i tuoi commenti.

    Il tema, che hai trattato con il solito acume e intelligenza, è da me molto sentito.

    Apprezzo molto anche la tua teoria sui “nostri dipendenti” e quindi vorrei sottoporre a tutti alcune semplici considerazioni.

    Io lavoro oramai da 15 anni come metalmeccanico in aziende private.

    La mia azienda, che rappresenta il mio principale (ciò che noi siamo per i politici) mi ha dotato di “capo” o come si dice ora Manager. Mi ha anche fornito gentilmente un Ufficio Personale, o come si dice ora Human Resource Office da ora in poi definito HR.

    Con queste persone e/o enti il principale controlla e dirige il mio lavoro. Se io porto a casa una proprietà della azienda lo HR mi licenzia. Se il parlamentare è condannato in primo grado non viene nemmeno licenziato.

    Se io offendo il mio capo il mio HR mi licenzia.
    I parlamentari offendono ogni giorno noi e la nostra intelligenza.

    Se io eseguo in modo negligente i compiti assegnati il mio HR mi licenzia. I parlamentari fanno danni su danni e nessuno di loro rischia il posto.

    Se io mi assento dal posto di lavoro senza giustificazioni e qualcuno timbra per me il mio HR licenzia me ed il collega che ha timbrato al mio posto. I parlamentari sono assenti spesso e nelle votazioni si fanno sostituire e nessuno prende alcun provvedimento disciplinare.

    I miei aumenti vengono decisi dallo HR e io non ho nessuna voce in capitolo. I parlamentari si danno gli aumenti da soli.

    Il mio stipendio supponendo una carriera di 40 anni e sommando le buste tutte insieme non arriva allo stipendio di un anno di un parlamentare.

    La limitazione a due legislature (come negli USA) mi sembra una cosa minima per bilanciare tuti questi privilegi IMMERITATI.

    io inoltre introdurrei anche una divisione dello stipendio in parte fissa e variabile. La variabile dovrà essere DECISA in base ai risultati dai DATORI DI LAVORO e cioè da noi.

    Partito “I PRINCIPALI” per licenziarli

  155. ernesto scontento

    Hugo, chissa come mai quando ti ho sconosciuto ti facevo abbastanza giovane, man mano che ti leggo mi sfugge l’eta?
    ma sei più govane ho più vecchio di me?
    (se sei più grande leggi saggio al posto di vecchio) Ernesto

  156. maurizio musco

    Se io sono al timone e so quanto è precaria la situazione, non perdo tempo, prendo il meglio di quello che c’è in giro e l’adotto … ogni altra soluzione sarebbe come andare in giro con l’ombrello quando fa bel tempo e lasciarlo a casa quando fuori piove …

    Hugo Kolion 08.02.06 19:17

    Questo è il classico complesso di molti italiani,(IMPRENDITORI COLLEGHI COMPRESI)il non sapersi mai mettere uno scalino sotto.
    Questo gesto di umiltà ,lo ritengo vitale per poter progredire .
    Adesso devo andare ,il dovere mi chiama ,ma domani vi voglio mandare un mio personalissimo pensierino su Berlusconi.

  157. maurizio musco

    AD ernesto

    devo aver combinato qualche casino solito con la posta ,ma ti arriverà al più presto non preoccuparti.

  158. ernesto scontento

    X Maurizio

    Maurizio ad oggi non ho ricevuto la tua mail.

    ***************

    Ti ho visto impegnato sul POST IRAN

    **************

    Ieri sera sul POST risparmio Tradito non hanno apprezato la battuta su D’Alema, non c’è Humor su questo blog.

    **************

    Ciao Ernesto

    Ma Vestri che fine ha fatto non lo leggo nemmeno da altre parti.

  159. maurizio musco

    I ragazzi che escono dalle prime 3 scuole medie maggiormente fanno tutti un apprendistato, ovvero lavorano presso un azienda facendo contemporaneamente la scuola professionale, vuol dire che lavorano 3 o 4 giorni (dipende dal mestiere) alla settimana ed il resto è scuola (1 o 2 giorni). Un apprendistato dura tra 2 e 4 anni (dipende dal mestiere) e si conclude con l’acquisizione di un diploma che attesta la capacità. Dopodiché, per chi vuole andare oltre, ci sono le scuole professionali superiori che durano dai 3 o 4 anni. Esempio un ingegnere edile fa prima l’apprendistato (scuola-lavoro) di 4 anni e poi la scuola tecnica di 3 anni a tempo pieno fino al secondo diploma.

    HUGO
    Pensa se in italia ,dove si insegna solo teoria e fottuta teoria ,venisse modificato il tutto,e portato a questi livelli .
    senti hugo secondo te se adesso portano la scuola obbligatoria all’età di 16 anni ,cioè 5 anni di medie ,non pensi che gli ultimi due anni di
    lavorostudio potrebbero bastare ?

  160. maurizio musco

    Ernesto hai ricevuto la mia mail?

  161. ernesto scontento

    ernesto scontento 06.02.06 13:48 – 1 di 5

    Tralascio per motivi di tempo la formazione professionale che riprenderò in un altro commento , perché secondo il mio punto di vista deve essere abbinato ad un modello diverso di formazione scolastica, in abbinamento al mondo del lavoro con stage seri all’interno dell’azienda e con una rivoluzione copernicana per le scuole professionali. Tutto questo Ugo comporta un cambio di mentalità bisogna che tutti quanti si cominci a ragionare con il concetto di comunità,

    **********************
    Ciao Ugo come promesso riprendo il discorso sulla formazione scolastica.
    Prima però voglio se sai nulla di Vestri non lo più sentito nemmeno su altri POST, inoltre Musco non a ancora inviato la sua mail appena lo fa tela giro.

    Prima di dirti il mio modello di scuola voglio anche dirti perché io penso che quel modello sia migliore dell’ttuale, non è il frutto di studi su altri sistemi che peraltro non conosco, ma parto dalla mia esperienza personale, alla fine saranno solo caz… ma io la penso cosi.

  162. ernesto scontento

    ernesto scontento 06.02.06 13:48 – 2 di 5

    Come forse avrai intuito per me il tema della scuola è importante, sarà perché non ho voluto continuare gli studi allora non vedevo la scuola come una cosa importante, e i miei che non studiato si sono comunque dannati per convincermi a continuare.

    Onestamente non ne ho sentito l’esigenza nella mia formazione di uomo il perché lo sintetizzo dopo, l’unico vero cruccio sono gli errori di ortografia che non sono mai riuscito a correggere nonostante io sia un buon lettore di giornali e libri ( perlomeno sulla media italiana). Nel lavoro ho rimediato con una segretaria che è con me da 10 anni quindi mi conosce bene è lei che mi corregge le comunicazioni aziendali. Ma qui non si può è l’uomo che scrive.

    Mi ritengo comunque fortunato perché sul mio cammino ho incontrato un professore di Italiano ( secondo me era anche mezzo filosofo ma non lo mai saputo) alle scuole medie che partiva da un presupposto diceva ” la scuola dell’obbligo è fine a se stessa, siccome è obbligatoria per legge ed ha un suo fine per me deve preparare chi la frequenta ad affrontare la vita, l’unica difficoltà è trovare parole semplici per spiegare concetti complessi a dei ragazzi di 12 anni

  163. ernesto scontento

    ernesto scontento 06.02.06 13:48 – 3 di 5

    Ugo uno di questi esempi diceva ” nel mondo degli uomini e con gli uomini non esistono ne l’aurea ne diploma, esiste l’uomo dovete avere la capacità di dialogo con lui, ragazzi il giorno che avrete un problema è non troverete guardandovi dentro, nelle vostre esperienze, la soluzione al quel problema, andate in libreria acquistate un libro che tratti quel problema, forse li troverete la soluzione in quanto esperienza vissuta da altri” potrei fare altri cento esempi partire dal concetto di libertà per finire a concetti aziendali che come il vuoto nella comunità per elevarsi in quanto privo di concorrenza. Capisci ora perché io do importanza alla scuola come formazione di base dei futuri cittadini.
    Lo so anche la scuola è fatta da uomini con doti e capacità diverse, ma un buon programma scolastico aiuterebbe in questo, ( il mio vecchi Prof. nei primi anni 70 andò contro al programma statale in accordo con il Preside della scuola, almeno questo è quello che ci disse allora ).

    Ho fatto questa lunga premessa prima di esprimere il mio modello di scuola perché così capirai meglio le motivazioni che mi spingono a vederla in questo modo.

    •La scuola dell’obbligo dovrebbe essere basata su un periodo di 10 anni, in sostanza due anni in più dell’attuale scuola media, con un percorso organico fin dall’inizio che abbia come obbiettivo una cultura generale ma ripristinando anche quella materia che una volta si chiamava educazione civica, inoltre lo studio della filosofia dovrebbe iniziare fin dal 4 anno il perché lo ha detto Benedetto Croce la filosofia è ” la cosa nella stessa” intendendo dire che il ragionamento diventa oggettivo su quella cosa che viene analizzata nei minimi particolari, poi non mi ricordo dove ho letto che è anche la scienza dello studio umano più vecchia la mondo ( e noi siamo uomini che viviamo tra uomini).

  164. ernesto scontento

    ernesto scontento 06.02.06 13:48 – 4 di 5

    Insisto su questo punto perché un paio di anni fa ho letto su un articolo che in una nota università Americana aveva introdotto il corso di filosofia nei corsi per Manager proprio per questo motivo diceva ” i Manager lavorano con gli uomini e vendono prodotti agli uomini, devono essere in grado di capirli”.

    •Abolizione delle scuole professionali. Intendo dire il corso triennale che rilascia un attestato di meccanico, elettricista ecc…ecc…. questi mestieri si dovrebbero imparare lavorando, Mi spigo meglio in un percorso regolato dove l’azienda in accordo con la pubblica Amministrazione fanno il percorso formativo del tipo tre giorni di lavoro e due giorni di formazione teorica in appositi locali organizzati dalla P.A. o chi da loro autorizzati. Naturalmente si dovrà creare una legislazione ad hoc che veda la maggior parte degli oneri a carico della P.A. in quanto il percorso è comunque un percorso formativo. Alla fine del triennio deve essere rilasciato un attestato di operaio specializzato. Naturalmente con la possibilità per chi lo volesse fare in futuro di accedere a master specifici per specializzarsi in altri settori, diritto che viene da l’aver terminato il primo ciclo formativo.
    •Per chi invece vuole fare la scuola superiore il percorso dovrebbe essere unico per i primi tre anni, il quarto e il quinto invece dovrebbero essere diversi in che modo.
    -Per chi vuole fare l’università continuerebbe i successivi 3 anni all’interno della scuola magari con materie idonee all’indirizzo universitario che vuole prendere.

  165. ernesto scontento

    ernesto scontento 06.02.06 13:48 – 5 di 5
    – Per chi invece vuole prendere subito una qualifica tipo Ragioniere… Geometra…ecc.ecc. si dovrebbe operare come per le materie professionali di prima. Alla fine del percorso i primi avranno un diploma di maturità generica che li abilita comunque ad esercitare nelle materie che oggi sono coperte dai licei pedagogici(maestre elementari e di asilo, assistenti sociali ecc.ecc.) i secondi il diploma specifico con la possibilità per entrambi di accedere all’università o a vari master ( non può essere negato a l’uomo di progredire sicuramente ci saranno difficoltà di base maggiori secondo l’indirizzo formativo scelto.La situazione attuale Ugo vede Ragazzi per fare un esempio che conosco bene escono dalla scuola tipo geometri, che devono ricominciare da capo, non sanno cose un cantiere, cosa sono le norme per la sicurezza, cose una contabilità industriale, la normativa di base non dico quella urbanistica che in Italia e complessa anche per gli avvocati.
    Intendo magari quella contrattuale prevista per gli Appalti Pubblici, o quella privata che viene dal codice civile ma solo di base come si legge un contratto gli art chiave di un contratto,come si gestisce durante la commessa ecc..ecc..
    Tutto questo in Italia e stato scaricato sulle imprese con la legge sulla formazione continua, che comporterà un onere incerto per le imprese in quanto quelli come me che per rispettare il programma formativo ( la regione da dei contenuti per la formazione) anche se anno fatto una ricerca ad hoc ( io sono andato sui siti universitari per scaricare quelle che sono le dispense facendone una scelta) si possono sempre sentir dire che non va bene il rischio è la perdita dei benefici sui contributi, è questo anche se non era loro intenzione, una parte della formazione comunque viene svolta dalle agenzie di formazione esterne.Non so se sono stato chiaro Ugo forse inesatto ma spero che tu abbia capito il concetto di base della mia idea.
    Ciao Ernesto

  166. ernesto scontento

    RAGAZZI SI METTE MALE? D’ALEMA STASERA A BALLARO, QUANDO CASINI A NOMINATO CONSORTE…..

    SI E’ INCAZ….. NERO A PERSO 10 PUNTI….

    O NON AVRA’ MICA PAURA CHE GLI LEVINO LA BARCA……PER RIDARE 30 EURO AI CORRENTISTI?

  167. maurizio musco

    Maurizio prima che me ne dimentico, lascia (se vuoi) la tua mail a Ernesto

    HUGO

    sarà fatto .

  168. maurizio musco

    Maurizio prima che me ne dimentico, lascia (se vuoi) la tua mail a Ernesto …

    HUGO

    Sarà fatto hugo.

  169. maurizio musco

    E la mentalità che ha intacco molte aziende che è sbagliata che non si basa più sulla produzione seria ,ma sull’immagine ,qui entra in gioco l’incapacità di molti imprenditori di farsi valere nelle loro aziende, perchè loro stessi sono infetti da questa ,io la chiamo malattia.
    Es; ieri mi sono recato in banca ,allo sportello ho visto le mani dell’impiegata ,che mi ha seguito ,aveva le unghie delle mani talmente lunghe che non riusciva ad usare la tastiera ,questa moda è diffusa anche nelle aziende piccole e grandi ,in questo caso deve intervenire il datore di lavoro ,perchè all’interno di un’azienda ci deve essere equità ,e rispetto ,non rispettiamo ciò, venendo a lavorare così conciati,tra colleghi all’interno delle aziende nasce invidia ,per tali disparità ,il datore di lavoro deve essere sopra le parti intervenire e riportare le cose ad uno standard che vada bene a tutti ,questo non è mobbing ,ma buon senso.
    non so poi se nessuno di voi e stato in giappone ,perchè i giapponesi sono imprenditori efficentissimi per ciò che riguarda l’organizazione ,e la serietà aziendale, in questo sono i numeri uno, e lo sono perchè ,non si pongono mai uno scalino sopra agli altri ma sempre uno scalino sotto ,così facendo riescono a tirar fuori le cose migliori in tutto ciò che fanno ,perchè ascoltano umilmente, poi tirano le somme ,consultandosi, per capire quale sia il megli da farsi.
    questa è imprenditoria ai massimi livelli ,poi possiamo parlare di aliquote ,sussidi,scioperi ecc…
    Paradossalmente i giapponesi ci invidiano ,invidiano il nostro talento,se c’è un popolo che studiano da vicino ,siamo noi ,per come riusciamo a produrre tale qualità con tanta disorganizzazione , non capendoci un c…o,HUGO sostiene lo spirito anglosassone ,noi possiamo dire allora di avere lo spirito italico.
    Forgiare i nostri figli, prepararli da subito al lavoro ,come fanno i giapponesi,mischiare il tutto ,la ricetta per diventare veramente l’america d’europa .

  170. maurizio musco

    Il problema qui in Italia l’ha menzionato Giovanni, sono problemi di strutture invecchiate e l’aver mancato l’aggancio …..

    HUGO

    E verissimo ma qui al nordest stiamo lavorando da 15 anni per migliorare il settore e con ottimi risultati.
    Quello che non dobbiamo perdere in italia è la nostra capacità di produrre roba di qualità,(IDENTITA’)cominciando dall’edilizia per arrivare al tessile ,non dobbiamo svenderci,se facciamo questo errore ,seguendo la cina ,affonderemo.
    Ci sono aziende qui al nord est ,che hanno 9 10 dipendenti ,che riescono a produrre ad esempio mobili di altissima qualità ,la migliore al ,mondo senza dubbio,a prezzi abbastanza contenuti.
    A loro non gli frega cosa producono i cinesi ,perchè hanno già cominciato a vendere in cina .
    Tutto ciò che è italiano ,parlo di vero made in italy ,è ambito in ogni angolo del mondo,AMERICA E GIAPPONE in testa ,da singapore all’austarlia e nuova zelanda,sud africa per finire al brasile e canada.
    abbiamo un parco clienti enorme ,ci servirebbe un ministero per le pmi in italia ,il nostro marchio è troppo importante per globalizzarlo come intende giovanni,ma dobbiamo fare di tutto invece, per distinguerlo.
    In toscana ci sono stato come in altre regioni ,ho visto aziende conciate male ,ma proprio male ,sistemi di sicurezza inesistenti,strutture fatiscenti e inguardabili ,la toscana si è fermata a 20 anni fà per ciò che riguarda le pmi ,non parliamo del lazio ,il sud poi è un vero disastro.
    Già la lombardia e rimasta un po indietro , ma si sta riprendendo alla grande anche grazie alle enormi risorse che ha.
    Quando si dice corpo sano mente sana ,vale anche per le aziende ,lavorare in aziende che sembrano quasi giardini ( vedi le zone artigianali che ci sono qui)non è come lavorare in un edificio dove non funzionano neanche i bagni.
    (continua)

  171. ernesto scontento

    VOI COSA NE PENSATE RAGAZZI. 1 DI 2
    3.l’invasione dei cinesi,con la loro concorrenza sleale,che non solo ha fatto chiudere le ns PMI(se vai a PRATO,e qui lo dico anche all’amico toscano come me SCONTENTO,noterai che ormai in interi quartieri si parla solo cinese,
    giovanni vestri 06.02.06 22:08
    *****

    Giovanni sul fatto che prima dell’euro la svalutazione della lira agevolava le esportazioni ai ragione, va comunque messo in conto il costo del denaro che bruciava parte del valore aggiunto, e il maggior costo da sostenere per l’acquisto delle materie prime d’importazione. Detto questo voltiamo pagina perché fa parte del passato.
    E vero che i cinesi stanno comprendo tutto l’altro giorno ero a un mercato di paese con amici, mi sono spaventato tutti i banchi tranne quello della porchetta erano in mano ai cinesi, ma quello che era peggio è che si facevano concorrenza fra di loro cerano dei capi che facevano schivo ma costavano 1 euro ripeto 1 euro nemmeno la stoffa e la cerniera ci si compra.

    Comunque Vorrei sapere la vs opinione su un fatto reale che sta accadendo in un paesino in provincia di Pisa Bientina ci sono tre fabbriche che chiuderanno ad aprile con circa 300 persone che andranno a casa. Due di queste operano nella meccanica costruzione di pompe e tornitura specializzata. Una dove lavora una persona a me molto vicina opera nella grande moda cioè prodotti di qualità nello specifico lavorazioni in pelle per le grandi firme Italiane. Tanto per non fare nomi la fabbrica è della famigli proprietaria dell’Empoli calcio.
    Io qui non credo che il problema sia dei cinesi ma dei paesi dell’est Europa che anno un costo del lavoro inferire al nostro ( c’è stata qualche settimana fa da parte del sole 24 ore un’inchiesta sul costo del lavoro tra noi e loro). CONTINUA

  172. ernesto scontento

    VOI COSA NE PENSATE RAGAZZI. 2 DI 2 SEGUE
    *****
    Non anno diritti minimi di sindacato, inoltre i macchinari che da noi non vanno più bene per motivi di sicurezza li vanno bene

    Dico questo perché circa un anno fa ho visto un documentario su rai tre che faceva rabbrividire, venivano prodotti abiti della DISEL e altri già confezionati con il cartellino made in Italy.
    La Indesit ha licenziato una vedova con due figli a carico perché aveva sbagliato confezione su 40 prodotti di parti di ricambio la pagavano 200,00 euro al mese in un posto dove per vivere c’è ne vogliono almeno 700,00 così dicevano.

    Bene ragazzi io sono convinto che qui in Europa abbiamo toppato? Da una parte abbiamo fatto l’Europa della moneta ma non quella dei salari,dei diritti.
    Inoltre la legge sul made in Italy va cambiata il prodotto deve essere fatto da noi. Li ci metteranno made in Bulgaria EU ( o altri paesi e uguale).

    A mio avviso questo sicuramente avrebbe mandato all’est prodotti a basso costo al banco, ma avrebbe mantenuto quei prodotti di marca in Italia la fuga di imprese sarebbe stata minore consentendoci di gestire la transizione. Inoltre quando all’inieremo il costo del lavoro e i diritti le fabbriche li sono nuove nessuno le risposerà in Italia per ovvi motivi di ammortamento.

    Per le importazioni cinesi io sono d’accordo a mettere dei dazi in difesa dei ns prodotti, lo so non è la soluzione ma dobbiamo gestire la transizione. Comunque qualche giorno fa ho sentito una proposta che diceva tanto valore importato dalla Cina altrettanta esportazione sarebbe già qualcosa.

    Sono d’accordo che un paese industriale deve investire in ricerca, farmaceutica, elettronica. Ma noi siamo indietro come la gestiamo la transazione? Io di tutto questo in campagna elettorale non ho sentito dire niente, SARO MICA SORDO? Saluti Ernesto

  173. maurizio musco

    Direi che con un modello simile (garanzia di diritto per una pace sociale) andrebbero ridotti già alla base una infinità di contrasti che spesso risultano più dannosi che altro …

    Hugo Kolion 06.02.06 14:39

    Si certo ,per ciò che riguarda la tredicesima ,e per puntare sul premio produzione bisogna coinvolgere il dipendente a 360 gradi ,all’interno dell’azienda ,renderlo partecipe ,di futuri progetti ,lasciare che anche lui esprima una sua idea di come coordinare la produzione di un nuovo articolo,solo così si può impostare un discorso ,di premio produzione duraturo e soddisfacente per il dipendente.
    Ci sono persone a cui non interessa guadagnare chissa’ cosa al mese ,a loro interessa guadagnare abbastanza per vivere bene ,ma più importante ,la qualità del loro lavoro,e il rispetto ,che è di importanza vitale ,arrivare ad essere orgogliosi di dire “io lavoro in quella azienda ,ed ho contribuito con piacere a farla diventare quella che è”.
    Io credo che l’educazione sia alla base di un rapporto imprenditore dipendente ,il tuo elenco che per altro approvo,è un retaggio indispensabile per come sono conciate molte aziende ora ,se però investiamo di più sull’educazione al lavoro, sia per l’imprenditore, sia per i collaboratori ,alla fine può bastare metaforicamente ,la stretta di mano.

  174. maurizio musco

    SEMPRE GIOVANNI

    Non so in quale campo dell’economia ti piacerebbe affermarti ,non so dove abiti ,e quali siano le tue condizioni economiche,ma ti voglio raccontare cosa hanno fatto 3 ragazzi che conosco ,per poter praticare la professione di veterinario.
    dopo il solito tirocinio,trovandosi senza prospettive concrete ,hanno fondato una società ,simile alla medicina di gruppo ,hanno ottenuto dalla banca qualcosina pur non garantendo molto ,ma in tre sono riusciti nell’intento.
    Nell’ambulatorio si davano il cambio ,e quelli che non erano di turno andavano a fare un secondo lavoro ,chi il cameriere ,chi il contadino all’estate ,e il cameriere l’inverno,il più fortunato mi sembra facesse il cuoco o aiuto cuoco.
    in questo modo sono riusciti a garantire il servizio ai loro pochi clienti per 12 ore al giorno,col tempo hanno pagato i debiti ,hanno incremantato la clientela ,e ora fanno solo i dottori,con guadagni più che dignitosi.
    sono del parere che i nostri cervelli debbano ,puntare di più a diventare imprenditori .
    Le PMI non hanno a volte i soldi per poter pagare un laureato come dipendente fisso ,ma li avrebbero per servirsi di qualche consulenza ,o comprare qualche idea di quest’ultimo.
    Tutto sta nel partire ,senza molte pretese ,poi il resto viene da se .
    L’esempio che ti ho fatto è di tre ragazzi americani che non abitano a new york,o los angeles ,ma a Durango .

  175. maurizio musco

    SEMPRE GIOVANNI

    Non so in quale campo dell’economia ti piacerebbe affermarti ,non so dove abiti ,e quali siano le tue condizioni economiche,ma ti voglio raccontare cosa hanno fatto 3 ragazzi che conosco ,per poter praticare la professione di veterinario.
    dopo il solito tirocinio,trovandosi senza prospettive concrete ,hanno fondato una società ,simile alla medicina di gruppo ,hanno ottenuto dalla banca qualcosina pur non garantendo molto ,ma in tre sono riusciti nell’intento.
    Nell’ambulatorio si davano il cambio ,e quelli che non erano di turno andavano a fare un secondo lavoro ,chi il cameriere ,chi il contadino all’estate ,e il cameriere l’inverno,il più fortunato mi sembra facesse il cuoco o aiuto cuoco.
    in questo modo sono riusciti a garantire il servizio ai loro pochi clienti per 12 ore al giorno,col tempo hanno pagato i debiti ,hanno incremantato la clientela ,e ora fanno solo i dottori,con guadagni più che dignitosi.
    sono del parere che i nostri cervelli debbano ,puntare di più a diventare imprenditori .
    Le PMI non hanno a volte i soldi per poter pagare un laureato come dipendente fisso ,ma li avrebbero per servirsi di qualche consulenza ,o comprare qualche idea di quest’ultimo.
    Tutto sta nel partire ,senza molte pretese ,poi il resto viene da se .
    L’esempio che ti ho fatto è di tre ragazzi americani che non abitano a new york,o los angeles ,ma a Durango .

  176. maurizio musco

    SEMPRE GIOVANNI

    Non so in quale campo dell’economia ti piacerebbe affermarti ,non so dove abiti ,e quali siano le tue condizioni economiche,ma ti voglio raccontare cosa hanno fatto 3 ragazzi che conosco ,per poter praticare la professione di veterinario.
    dopo il solito tirocinio,trovandosi senza prospettive concrete ,hanno fondato una società ,simile alla medicina di gruppo ,hanno ottenuto dalla banca qualcosina pur non garantendo molto ,ma in tre sono riusciti nell’intento.
    Nell’ambulatorio si davano il cambio ,e quelli che non erano di turno andavano a fare un secondo lavoro ,chi il cameriere ,chi il contadino all’estate ,e il cameriere l’inverno,il più fortunato mi sembra facesse il cuoco o aiuto cuoco.
    in questo modo sono riusciti a garantire il servizio ai loro pochi clienti per 12 ore al giorno,col tempo hanno pagato i debiti ,hanno incremantato la clientela ,e ora fanno solo i dottori,con guadagni più che dignitosi.
    sono del parere che i nostri cervelli debbano ,puntare di più a diventare imprenditori .
    Le PMI non hanno a volte i soldi per poter pagare un laureato come dipendente fisso ,ma li avrebbero per servirsi di qualche consulenza ,o comprare qualche idea di quest’ultimo.
    Tutto sta nel partire ,senza molte pretese ,poi il resto viene da se .
    L’esempio che ti ho fatto è di tre ragazzi americani che non abitano a new york,o los angeles ,ma a Durango .

  177. maurizio musco

    Caro Scontento,
    purtroppo anche tu come il tuo amico Musco,forse perché avete entrambi una certa età,non capite che i tempi sono cambiati rispetto ai vostri.

    VESTRI
    Senti Giovanni io ho 38 anni lavoro da 25 e faccio l’imprenditore da 20,NON ho uno straccio di diploma ,ho frequentato una scuola professionale,quando già lavoravo ,che mi ha aiutato molto,e determinante è stata l’educazione che ho ricevuto.
    Purtroppo il tuo problema è il problema di molti ,per il semplice motivo che a scuola non vi insegnano la pratica ,venite fuori con una sacca piena di teoria ,ma quando è ora di fare il passo avete paura ,per l’età ,per colpa del nostro sistema come dici tu,e perchè nessun imprenditore con i coglioni è mai stato invitato tra una lezione universitaria e l’altra a spiegarvi cos’è il mondo imprenditoriale ,quali i metodi più pratici per partire secondo l’esperienza di chi c’è passato prima ,invece di riempirvi la testa con le solite coglionate che vi facevano addormentare.
    Quante volte mi capita di parlare con sbarbatelli appena laureati che non sanno un c…o,di economia ,di problemi del mondo del lavoro,ma che non accettano consigli ,vogliono solo darne .
    per avere successo nella vita ci vuole coraggio, intelligenza ,volontà,una buona educazione che è alla base di tutto,ma determinante è il saper ascoltare .
    Il vero leader ,deve imparare a saper acoltare ,anche un suo dipendente ,e trarne le migliori conclusioni.
    Io credo che tu abbia quasi tutte queste qualità ,pecchi un pò sull’ultima ,lo percepisco dai tuoi post .
    P.S. non prendere ciò come un’offesa perchè non è mia intenzione,è solo un consiglio ,magari ho solo detto una cazzata,tira tu le tue conclusioni .

  178. ernesto scontento

    X Ugo ti invio la mia email.

    ernestoguevarali@katamail.com

    Ugo ai ragione ho sbagliato it con com

  179. ernesto scontento

    X Ugo ti invio la mia email.

    ernestoguevarali@katamail.it

    non ti preoccupare lo fatta appositamente quando sarà meno pubblica ti darò quella personale. a Ugo per onestà, a proposto di privacy.ancho lo usata quando mi sono iscritto al blog ( il concetto di nemico è sempre dietro langolo).
    Per quanto riguarda il blog interessante approfondiamo largomento. Ciao Ernesto.

  180. ernesto scontento

    E tu Ernesto, la salvaguardia ambientale, culturale e anche quella dell’artigianato inclusa la formazione professionale?
    Hugo Kolion 05.02.06 22:41 – 1 di 2
    ********
    Ugo scusami a volte ti seguo a fatica, mi è parso di capire che ti sta particolarmente a cuore il problema ambientale ( dove io peraltro scarseggio di competenze), e la riforma della pubblica amministrazione. Siccome prima di scrivere o letto i tuoi post con Vestri, credo di aver capito che quando parli di cittadino come cliente tu intenda dire che il sistema di qualità aziendale deve entrare anche nell’amministrazione pubblica ( la qualità aziendale si basa sul soddisfacimento del cliente) .
    Premesso che affrontare certi temi in maniera analitica richiede tempo è metodo che credo di non avere a sufficienza per affrontarlo in maniera seria. Voglio comunque esprimere il mio parere su alcune cose che conosco meglio dato il mio lavoro, non so se era quello che volevi.
    1.una buona fonte di risparmio energetico si può ottenere con la costruzione di case, applicando il criterio di costruire secondo le tecniche di bioedilizia meglio se abbinata alla demotica. Qui Ugo in Toscana alcuni Comuni sono intervenuti (a macchia di leopardo) dando un’agevolazione al costruttore sui costi di urbanizzazione ( oneri da pagare al comuni per strade, acquedotti, fognature, ecc..ecc..) fino al 50%. Purtroppo tali iniziative non hanno avuto sceso a causa dei costi di costruzione elevati di questa tipologia di costruzione. In futuro si potrebbe intervenire, abbattendo l’ i.v.a. sui prodotti di bioedilizia, riducendo il costo dell’i.c.i. a carico dei futuri proprietari, mutui agevolati con abbattimento di 1% sui tassi di interesse ordinari della stessa tipologia, in maniera da compensare un recupero sul costo della casa iniziale che in parte si trasforma in rate di canone mensili senza alterare il tenore di vita del cittadino.

  181. ernesto scontento

    Hugo Kolion 05.02.06 22:41 – 2 di 2
    ********
    A titolo informativo, In Toscana nel 2005 è partito un progetto pilota insieme all’ENEL per delle agevolazioni sui panelli solari, i finanziamenti erano pochi è si sono esauriti subito, anche se poco è comunque un primo inizio.
    Tralascio per motivi di tempo la formazione professionale che riprenderò in un altro commento , perché secondo il mio punto di vista deve essere abbinato ad un modello diverso di formazione scolastica, in abbinamento al mondo del lavoro con stage seri all’interno dell’azienda e con una rivoluzione copernicana per le scuole professionali. Tutto questo Ugo comporta un cambio di mentalità bisogna che tutti quanti si cominci a ragionare con il concetto di comunità, questo è il primo passo per il cambiamento tutti gli attori della società devono ragionare come membri responsabili della comunità. ( io sono amico di JFK che diceva ” avvolte sogno cose impossibili e mi domando perché no”) Ciao Ernesto.
    A Ugo dimenticavo tempo addietro quando c’era in rete quella ragazza di Bologna, ho letto di una tua proposta per un sito WEB. Vorrei sapere alcune cose se vuoi.
    – cosa pensi del BLOG a me sembra dispersivo Beppe invia i post tutti saltano all’ultimo e finiscono sempre a parlare di politica, gli altri si esauriscono tranne qualcuno che vi entra per errore. Fa eccezione questo perché ci siamo noi che lo utilizziamo come un luogo di ritrovo.
    – se per caso aderisci a qualche iniziativa o gruppo esterno di grillo, m solo per sapere se lui tiene contatti seri con i blogger, per dirgli che forse sarebbe meglio che ogni tanto per argomento raccogliesse alcuni commenti da pubblicare come fa con la settimana, io credo che qualche politico ci ficcherebbe il naso e forse non sarebbe male.
    – Siccome sai di dove sono io ma tu di dove stai in Toscana.

  182. maurizio musco

    E tu Maurizio, come sarebbe un tuo disegno per favorire l’imprenditoria al massimo e creare nuovi campi d’azione senza trascurare la parte sociale?

    Hugo

    Bella domanda ,e ti rispondo con sicurezza.
    In primo luogo si deve tornare a dialogare fra imprenditore e dipendente, tra i due ci deve essere il massimo rispetto e collaborazione ,Questo caro hugo lo puoi insegnare solo nelle scuole come fanno in giappone ,dove la qualità imprenditoriale è altissima ,la migliore al mondo.
    Ci definiscono un popolo di santi poeti e navigatori,io aggiunngo di grandi imprenditori ,solo riconciliando imprenditore e dipendente ,si può puntare alla massima qualità del lavoro ,e dei prodotti.
    Per questo sostengo che ogni tanto a spese di noi imprenditori si debbano tenere dei corsi serali per i dipendenti,dove si parla di produzione ,del buon o cattivo lavoro svolto,e questo vale anche per imprenditori ,anche noi imprenditori abbiamo bisogno di una ripassata ogni tanto,data da economisti in gamba e dipendenti volenterosi.
    Le PMI sono il futuro per noi ,solo con un occhio di riguardo verso i nostri dipendenti,tendere loro la mano ,responsabilizzarli,facendo capire a loro che servono ,che sono indispensabili ,solo così si può puntare a una diversa e nuova imprenditoria .
    Tenendo conto che un lavoratore passa 1/4 della sua vita nel posto di lavoro,dobbiamo fare in maniera che questi non si stanchi ,di fare sempre le stesse cose.
    Un buon Leader deve saper ascoltare .
    Qui in italia oramai ,come gia detto gli operai studiano giornalmenta come fottere il loro padrone .
    Dobbiamo ritornare a chiamare gli operai collaboratori,e i padroni imprenditori.
    Se si lavora per arrivare ad un unico obiettivo che è il rispetto reciproco,esaltando le qulità che ogni individuo ha ,si può lavorare meno e produrre di più ,e più qualità .
    Questo è il passo più difficile,A quello che ha elencato Ernesto ci si arriva senza difficoltà.

  183. Testo Privato

    Una info a parte che riguarda la privacy in rete …

    Sono stato sul sito di Di Pietro che per puro caso 🙂 usa la stessa blogware del Beppe … e con stupore noto che la privacy non è conforme alla vigente legge … cosa che mi stupisce perché qui si parla di un ex-magistrato che per primo dovrebbe dare l’esempio …

    Prima di postare, qui in fondo c’è scritto … Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 / “Codice in materia di protezione dei dati personali” … ecco un piccolo estratto di questo decreto …

    1. I sistemi informativi e i programmi informatici sono configurati riducendo al minimo l’utilizzazione di dati personali e di dati identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità perseguite nei singoli casi possono essere realizzate mediante, rispettivamente, dati anonimi od opportune modalità che permettano di identificare l’interessato solo in caso di necessità.

    Rendo l’idea? Se qualcuno vuole usare il blog come un Mullah usa il cellulare (anziché un tamburo, più indicato alla mente da medioevo) è un conto, ma se si ritiene progredito ed usa (o mette a disposizione) la rete con consapevolezza, allora vorrei ricordare che in rete viene tutelata la privacy, almeno nel resto del mondo … parlo di uno standard che da sempre è il primo comandamento internet …

    Adesso la domanda, qui si riempiono la bocca con paroloni come trasparenza, futuro ecc. e poi non capiscono le fondamenta della rete?

  184. Testo Privato

    Una info a parte che riguarda la privacy in rete …

    Sono stato sul sito di Di Pietro che per puro caso 🙂 usa la stessa blogware del Beppe … e con stupore noto che la privacy non è conforme alla vigente legge … cosa che mi stupisce perché qui si parla di un ex-magistrato che per primo dovrebbe dare l’esempio …

    Prima di postare, qui in fondo c’è scritto … Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 / “Codice in materia di protezione dei dati personali” … ecco un piccolo estratto di questo decreto …

    1. I sistemi informativi e i programmi informatici sono configurati riducendo al minimo l’utilizzazione di dati personali e di dati identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità perseguite nei singoli casi possono essere realizzate mediante, rispettivamente, dati anonimi od opportune modalità che permettano di identificare l’interessato solo in caso di necessità.

    Rendo l’idea? Se qualcuno vuole usare il blog come un Mullah usa il cellulare (anziché un tamburo, più indicato alla mente da medioevo) è un conto, ma se si ritiene progredito ed usa (o mette a disposizione) la rete con consapevolezza, allora vorrei ricordare che in rete viene tutelata la privacy, almeno nel resto del mondo … parlo di uno standard che da sempre è il primo comandamento internet …

    Adesso la domanda, qui si riempiono la bocca con paroloni come trasparenza, futuro ecc. e poi non capiscono le fondamenta della rete?

  185. ernesto scontento

    Caro Scontento,
    purtroppo anche tu come il tuo amico Musco,forse perché avete entrambi una certa età,non capite che i tempi sono cambiati rispetto ai vostri.

    X – giovanni vestri 05.02.06 21:25 – 1 di 3

    Giovanni, io credo che tu stia sottovalutando una cosa fondamentale te stesso è quanto tu abbia già investito nel tuo capitale umano che sono le tue competenze. Mi spiego meglio io sono un imprenditore Artigiano ( la parola Artigiano la metto sempre per romanticismo) che opera nel settore dell’edilizia, da alcuni anni ( 25 per l’esattezza) sono anche Amministratore di un gruppo di imprese Artigiane associate da dieci anni ( la società esiste da 30 anni). Ti dico queste cose perché voglio che tu capisca che quello che dico è per esperienza vissuta, magari non sarò preciso nei numeri quando faccio un commento a causa del poco tempo che ho, quindi spesso vado a memoria.
    Detto questo passiamo a quello che volevo dirti Giovanni:

    1.I Cinesi ci sono sempre sono sempre stati nell’edilizia erano i lavoratori in nero, quelli che strappano le fatture, quelli che falliscono ad hoc, ecc..ecc…. Si combattono posizionandosi su livelli qualitativi superiori, con la serietà dell’azienda, spostandosi su settori di commesse non accessibili per importi o per certificazioni di qualità, lasciando il nome dell’azienda uguale nel tempo 30 anni di attività nel mio settore sono un bel biglietto da visita, con le sinergia tra imprese specialistiche, che raggruppandosi affrontano commesse di importo che singolarmente non potrebbero affrontare, ed anno il vantaggio di dividere il lavoro per specializzazione senza ricarichi aggiuntivi propri dell’imprese generali di costruzione, con il vantaggio di essere più competitive sul mercato ( Forse questo assomiglia al concetto di rete che anno i Giapponesi).CONTINUA

  186. ernesto scontento

    X – giovanni vestri 05.02.06 21:25 – 2 di 3

    2.Quello che dici sulle banche Italiane è vero avevo evidenziato il solito problema su un post qui, soprattutto in questi ultimi anni di aggregazione bancarie hanno perso il contatto con il territorio. Comunque ci sono le casse di credito cooperativo ( lo so non ti piacciono ma è li che ai una possibilità) che sono rimaste per ora le uniche ad avere un contatto più diretto e immediato con la clientela ( anche nei tempi di risposta).

    3. Lascia perdere l’idea di aprire una attività industriale o commerciale, (ammesso che tu non abbia un’idea nuova è vincente, in quel caso sulla base di un buon piano operativo serio potresti trovare dei soci privati che ti seguono, fornendo loro il capitale necessario ho le garanzie che necessitano). Oggi il settore è saturo inoltre non ci sono incentivi pubblici a sostegno di nuove iniziative quelli che ci sono spesso sono complessi e incerti, comunque richiedono finanziamenti propri non inferiori al 25% del valore del progetto i.v.a. esclusa è che comunque devi sostenere diventando creditore dell’erario ( che non ti venga mai in mente di chiedere un rimborso iva).

    4. Dove puoi operare tu secondo Ernesto? Nei servizi, mi spiego meglio io ho sempre sostenuto i giovani laureati o diplomati, attualmente con me lavora un ragazzo laureato in ingegneria per sua scelta ( che va incontro anche a una mia esigenza ) lui lavora nella mia struttura per 4 ore giornaliere come libero professionista con uno retribuzione di €. 1000,00 mensili, le altre 4 ore lavora in uno studio professionale dove percepisce il solito stipendio. Inoltre si occupa di qualche piccolo progettino per privati, lo so forse non sono molto per uno che si è laureato da tre anni ma è un modo per entrare nel mondo del lavoro farsi conoscere, acquisire esperienze ( io non accetto raccomandazioni da nessuno). CONTINUA

  187. ernesto scontento

    X – giovanni vestri 05.02.06 21:25 – 3 di 3
    5.Bene Giovanni, oggi il mondo è cambiato anche per le imprese in che nodo :

    -Le imprese serie devono affrontare e mantenere la certificazione di qualità,
    -Devono mantenere sistemi di sicurezza per la salute dei lavoratori idonei,
    -Devono relazionarsi con il mondo bancario BASILE 2 troverà impreparato il mondo delle imprese PMI e artigiane,
    -Devono tutelarsi sotto l’aspetto assicurativo per i rischi di impresa
    -Devono acquisire competenze di controllo delle commesse e gestione del rapporto contrattuale tali da tutelarle nei confronti sia dei clienti che dei fornitori,
    -Devono poter selezionare i propri clienti anche esaminando e riclassificando i loro bilanci Pubblici presso le CCIAA.
    Termino qui perché sufficienti .

    Giovanni tutto questo comporta un carico di lavoro nelle piccole imprese che non è possibile sostenere con personale specifico a busta paga, sempre di più si cerca professionalità SPECIFICHE con accordi a fattura sia per la gestione interna che per singoli progetti. Ti è mai passato per la mente di associarti con altri ragazzi Laureati in altri settori per fornire questi servizi. Certo all’inizio avrai difficoltà l’avviamento e implicito in ogni attività imprenditoriale ma è comunque una forma nuova di lavoro che è richiesta sempre di più dal mondo imprenditoriale. Il mondo cambierà secondo le tue vedute ( non tutte ma in parte) ma è un processo ancora lungo e ti ritroverai veramente fuori gioco se non cominci a pensare diversamente. Saluti un amico di nome Ernesto

  188. maurizio musco

    Risparmiare senza rinunciare vuol dire usare l’efficienza come primo principio, cioè come fonte primaria e l’impiego dell’energia come fonte secondaria … un esempio classico è l’automobile … o anche la gestione di un’azienda altamente produttiva …

    HUGO

    metaforicamente intendi:
    è inutile che io apra la porta d’inverno 10 volte per portare fuori 10 cose differenti ,è meglio che io le raggruppi e faccia un solo giro,facendo entrare meno freddo nella mia casa ,aprendo La porta una sola volta invece che dieci.
    é questo che intendi a grandi linee .

  189. ernesto scontento

    x La felicità di Vestri
    Lo invito a leggere il mio POST su Cuba, dove ho fatto una riflessione,
    sul giornalista Guillermo Farinas che sta facendo lo sciopero della fame per avere il diritto ad un accesso a internet.
    Oscuriamo la Cina! – ernesto scontento 05.02.06 18:22

    non lo pubblico qui perchè è su otto commenti prenderebbe spazio inutilmente.

    *************

    Vestri io non ho fatto l’universita ho terminato gli studi alla terza media per entrare nel mondo del lavoro all’eta di 14 anni.

    Ho Letto un tuo POST dove dici di essere Laureato in Economia Politica con master in Inghilterra, ma di essere disoccupato a causa della tua età. Per quel che può valere mi dispiace è una condizione diffusa tra molti giovani il problema del lavoro. Soprattutto da noi dove la meritocrazia non è un principio ancora usato per l’accesso al mondo del lavoro.
    Ti posso solo dire che io nella vita un sogno lo avuto quello di realizzare una piccola impresa artigiana, non è stato facile ci sono stati momenti duri ero sposato con figli piccoli e andavo avanti con lo stipendio di mia moglie. Ma alla lunga se tieni duro, insisti,ai voglia e competenze emergi stai tranquillo. ciao Ernesto

  190. ernesto scontento

    Hugo Kolion 05.02.06 15:43

    Ernesto, non noti anche tu in parte una lieve parentela “di pensiero” tra il comunismo e l’amministrazione pubblica?

    Ai Ragione un amico una volta che ero Incazz.. nero per un progetto bloccato in Comune, dove manifestavo tutto il mio dissenso ( credimi quello che scrivo nel blog io lo dico anche pubblicamnete in forme se vui più sof ma lo dico)conoscndomi mi prese da una parte dicendomi che eravamo prigionieri dei ns figli. Ciao Ernesto

  191. ernesto scontento

    X Ugo e Musco 1 di 3

    OK RAGAZZI., VEDO CHE PRENDETE ALLA LETTERA LE PAROLE ( è giusto così quando si comunica scrivendo) Probabilmente faccio l’errore di pensare che i POST scritti avessero chiarito sufficientemente il mio pensiero,di condanna al socialismo reale ( Comunismo Chiamatelo come vi pare).Probabilmente in altri post ho anche scritto da dove vengo è quale la mia formazione di base, la sintetizzo sono entra in una sezione del PCI all’età di 12 anni (1972) diffondendo L’unità nelle case del mio rione. Sono entrato in contrasto con la sezione dopo poco tempo il perché:

    ****
    Riporto un commento in estratto fatto sul post L’albo dei Blogger Categoria Tecnologi/Reti del 11.01.06 15:35..
    Sono stato sempre con voi anche quando all’età di 12 anni entrando in sezione per prendere l’Unita
    che consegnavo porta a porta nelle case dei lavoratori, sentendo un gruppo di compagni che dicevano che in Russia tutti stavano bene, che tutti avevano una casa, che tutti potevano studiare, io ricordandomi di una lezione del mio vecchio Professore che aveva insegnato ai suoi allievi quali erano gli strumenti per individuare una società Democratica indipendentemente dal colore che essa rivestiva, il primo fra tutti era la pluralità del voto naturalmente espresso liberamente facendo poi seguire a quella lezione un incontro con Giotto Ciardi Medaglia d’oro alla Resistenza, domandai a quegli uomini in sezione quanti partiti potevano scegliere i cittadini Russi quando andavano a votare, la risposta fu nessuno e io risposi che la Russia non era una società Democratica. Sarebbe lungo spiegare il dopo che peraltro non è neanche tanto negativo, sintetizzo dicendo che piano piano mi sono allontanato da quella sezione non per mio volere, continuando comunque a frequentare la struttura ARCI adiacente e dando il mio contributo di volantinaggio quando mi era richiesto.
    ****

  192. ernesto scontento

    X Ugo e Musco 2 di 3

    Bene il dopo lo dico a voi ,” uscendo di sezione un uomo che io conoscevo bene mi venne dietro dicendomi che mi offriva un gelato ( la sezione è il circolo ARCI erano adiacenti) mi disse di stare attento che all’interno del partito c’era una spaccatura chi la pensava come lui è vedeva il PCI in chiave EUROPEA e chi guardava alla Russia. Erano Parole troppo complesse per un ragazzo di 12 anni, capi qualche anno dopo cosa voleva dirmi (se la memoria non mi inganna la fine della locomotiva Russa di Belinguer è del 1984). Inoltre io mi sono sempre definito uno strano socialista in quanto dopo il primo voto elettorale dove o votato per il PCI ( quello che io chiamo la vincita del rione), successivamente ho votato per il PSI senza però mai entrare in una sezione di quel partito ( li a vinto la scuola) ma non per Bettino Craxi ha me gli uomini di governo non interessavano
    ( ora non è più cosi ho capito che ogni luogo e fatto di uomini) erano le idee che il PSI rappresentava quello che allora si chiamava il socialismo dal volto umano che riconosceva la Democrazia come forma di governo. Il Tutto Fino alla svolta della Bologhina dove speravo finalmente di avere trovato una casa politica essendo conscio del lungo cammino culturale da percorrere ( a oggi troppo lungo qualcuno con l’arretratezza della base ci gioca) probabilmente non lo ancora trovata, considerando che io sono perché si faccia il partito Democratico.

  193. ernesto scontento

    X Ugo e Musco 3 di 3

    Non riesco a vedere le persone del rione dove sono cresciuto come dei gerarchi in divisa se l’Italia fosse diventata Comunista allora ( Ammesso che fosse possibile non a caso ci sono le basi Nato in Italia) non mi sembra che lo fossero nell’anima ( salvo eccezione che conferma la regola) ecco perché mi disturba l’uso della parola Comunista se usata per tutto ma è un mio problema e questo lo capisco.
    Per il Resto concordo con te Ugo le dittature sono dittature qualunque colore vestino.
    FIDEL morirà ( ci siamo vicini visto l’età) Dittatore a CUBA, gli altri paesi non sono da meno. Confermando la regola che il socialismo reale non porta diritto alla liberta dell’individuo e al benessere diffuso ma solo e soltanto alla Dittatura e al benessere di pochi, con aggiunta il paradosso che il tutto viene fatto per il popolo.

    Concordo anche sul fatto che ai vertici del vecchio PCI qualcuno mentiva sul sistema RUSSO.
    Quelli di oggi fanno solo e soltanto la politica come mestiere, venderebbero anche le automobili se guadagnassero di più . Saluti Ernesto.

  194. maurizio musco

    Quand’è che alziamo l’asticella ragazzi? Parliamo di futuro e di modelli, ma seriamente … senza perdere il filo di un discorso e neanche il ritmo, con la massima concentrazione e cura …

    Hugo kolion
    Ci sto hugo non ho la tua capacità di sintesi,ma ci sto.
    Ti chiedo una cosa come primo quesito che ho letto in un’altra stanza, e che mi ha incuriosito.
    Tu hai mai sentito che a stoccolma riscaldano alcune abitazioni usando l’acqua calda che esce delle centrali nucleari?
    Risparmiare senza rinunciare cosa intendi?
    Hugo vacci piano però, io ho il cervello che è un diesel, ci vuole un pò per pigliarsi ,ma quando parte poi va …

  195. maurizio musco

    Siete sicuri che L’America (e L’Inghilterra) sia il paesi delle meraviglie?

    Ernesto se hai letto i miei post ,ho anche evidenziato le magagne americane ,e ho anche detto ,che noi italiani non dobbiamo per forza correre in quella direzione .
    Mi ha però colpito il tuo pensiero sui vecchi comunisti .
    Credo che dobbiamo il nostro divario sociale, nord e sud proprio a loro,L’assistenzialismo che paradossalmente ha contribuito ad espandre in quelle regioni la vecchia DC ,lo faceva proprio per comprare voti tramite cosche mafiose, promettendo posti di lavoro ,per far in modo che i cosidetti ,comunisti ,non consegnassero l’italia all’ex unione sovietica .
    Il sud e la sicilia in particolare, ha sempre fatto da ago sulla bilancia in tanti anni di lotte tra DC e PC .
    Noi stiamo ancora pagando a caro prezzo questa inutile lotta,per salvarci da un DEMONE, come il comunismo .
    A ciò gli americani hanno contribuito in maniera decisiva ,e di questo li ringrazzierò sempre ,perché ora sia io, che la mia famiglia ma anche la tua ,possiamo vivere in democrazia ,e benessere .
    Le persone di cui tu parli potevano farla benissimo la loro battaglia , ma sotto un’altra bandiera ,ma i soldi russi facevano comodo a quel tempo ,per questo credo che molti di loro abbiano fatto quello che hanno fatto, senza sapere veramante ,per chi lo facevano.

  196. ernesto scontento

    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI, IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *

    ******
    X – UGO – MUSCO – VESTRI – 1 DI 3

    Siete sicuri che L’America (e L’Inghilterra) sia il paesi delle meraviglie?

    La dipingete come se fosse il paese della felicità, dove tutto è quasi perfetto ( menomale che c’è quel quasi altrimenti saremmo in paradiso). E poi come si misura dal punto di vista di un cittadino il benessere di un paese:

    -Secondo il benessere diffuso
    -Secondo l’efficienza della sua giustizia
    -Secondo l’efficienza del servizio sanitario
    -Secondo la capacità del suo sistema di creare ricchezza
    -Secondo la capacità di distribuzione della ricchezza
    -Secondo la moralità dei suoi uomini politici
    -Secondo la capacità delle sue imprese
    -Secondo l’efficienza del suo sistema creditizio
    -Secondo la capacità di accudire ai più disagiati e degli emarginati ( peraltro condizione di disgrazia dietro l’angolo per tutti)
    -Secondo l’efficienza del suo sistema pubblico Amministrativo
    -Secondo la sua capacità di rispettare l’ambiente
    -Secondo il grado di la libertà individuale ( qui ho sempre avuto un dubbio è un paese libero quel paese dove non si può essere liberamente comunisti, mi sembra di ricordare che in America ai tempi della guerra fredda non era possibile)
    -Secondo la sua capacità di assicurare la sicurezza sia dall’interno che dall’esterno
    ( delinquenza interna e terr… esterno)
    -Secondo il grado di scolarità dei suoi cittadini
    -Secondo la qualità delle sue scuole
    -Secondo il senso civico dei suoi cittadini ( Cittadini sono tutti anche i capi di stato)

    E’ il malessere di un paese come si misura:

    -Secondo la negatività dei punti precedenti ( ok )
    -Secondo i suicidi o malattie contemporanee ” stress, nevrosi, depressioni, ecc..ecc..” dei membri della comunità, ( sintomo di malessere individuale)CONTINUA

  197. ernesto scontento

    X – UGO – MUSCO – VESTRI – 2 DI 3 – SEGUE

    Forse dando dei valori a queste domande si può fare una comparazione casalinga tra paesi diversi.

    Senza confondere la cultura liberale liberalista di tipo anglosassone figlia di Adam Smith, che porta nel suo DNA la valorizzazione delle capacità individuali,ma altrettante ingiustizie se non abbinate ad un etica ferrea degli affari ( esiste una morale anche nel fare affari Ernesto lo ha sempre sostenuto, qualche piccolo affare nella vita lo fatto e spero di farne ancora in futuro).
    Indubbiamente questa cultura ha sviluppato individui con una visione verso l’impresa e ciò che rappresenta diversa dalla ns. ( di conseguenza anche l’amministrazione pubblica si ispira a modelli di impresa, inteso come razionalità delle risorse, efficienza della struttura, controllo dei metodi. Un metodo è come un paio di scarpe se ti fanno male le butti non sono idonee all’uso) L’impresa è un bene per la collettività se responsabile socialmente inteso come rispetto delle regole condivise, concetto esteso comunque a tutti Manager , Cittadini, Politici, ecc..ecc..perchè tutti soggetti fisici e giuridici compongono la comunità. In questo contesto anche le istituzioni in particolare quelle creditizie si sono sviluppate per soddisfare queste esigenze ( non esistono in Italia Banche di affari per piccole imprese o per chi vuole iniziare una attività capace di valutare un progetto sulla base di un piano operativo ” per Vestri Business Plan” valutandone la redditività e sulla base di questo concede credito, accettando il rischio d’impresa come istituto creditore) Mi fermo qui ma il discorso sarebbe ancora più ampio. CONTINUA

  198. ernesto scontento

    X – UGO – MUSCO – VESTRI – 3 DI 4 – SEGUE

    Un Paragone con il ns paese non può essere fatto siamo un paese senza risorse naturali, abbiamo perso la seconda guerra mondiale, siamo stati il paese Democratico con il più grande partito comunista in piena guerra fredda. Questo a creato un blocco verso lo sviluppo inteso come acquisizione del concetto di libero mercato. Non vi dimenticate che L’italia a vissuto i cosiddetti anni di piom…. Questo era il segnale del radicamento ideologico nel paese. Per mantenere l’elettorato il voto di scambio è stato effettuato in tanti modi ( Le raccomandazioni) che non a certo premiato la meritocrazia. Non ultimo siamo Italiani non somari ma Italiani abituati a vivere e lasciar vivere.

    Certo in una società competitiva tutto questo non va bene si è trasformato in degrado.
    Inoltre noi siamo nani in tutto, la media Italiana dei dipendenti sommando PMI e Artigianato e di tre addetti ci sarà un motivo non è solo perché piccolo = bello è più profondo, riguarda l’intero sistema normativo e la cultura di un popolo.

    Quale il modello di capitalismo idoneo per L’Italia allo stato attuale?

    Quello Leberal Liberalista di tipo anglosassone o il capitalismo Renano della cosiddetta scuola Austriaca liberale a cui guardano le Socialdemocrazie Europee più evolute in particolare la Germania e la Francia. CONTINUA

  199. ernesto scontento

    X – UGO – MUSCO – VESTRI – 4 DI 4 –

    Secondo Ernesto non esiste un modello importabile in toto, ma esiste un modello importabile di base il nostro dovrebbe essere quello Renano tenendo conto che il ns. capitalismo e nano o meglio come dicono alcuni studiosi è un capitalismo di territorio fatto di tante piccole imprese che relazionano tra loro in un sistema normativo non adatto e una cultura bloccata.

    Ragazzi se non fosse così non si spiegherebbero i disastri finanziari degli ultimi anni partendo dalla cirio per andare ai furbetti del quartierino e finire per ora al caso unipol.

    Saluti Ernesto

    A dimenticavo Vestri fammi un favore non usare il termine comunisti in senso dispregiativo, chiamali Leninisti, trotzkysti, come faccio io lo sai se ai girato altri POST quando rispondo a loro nemmeno io sono tenero. Sai Vestri mi dispiace ho conosciuto tanti bravi comunisti in Italia che
    Hanno combattuto una delle più grosse battaglie dei diritti sociali del nostro 900. Per quelle persone Vestri il lavoro era un valore sentivano un senso di pudore come se rubassero quando stavano malati a casa sapendo di essere pagati ( non si erano ancora abituati a quella conquista sociale). Tutto quello che è accaduto dopo si chiama distorsione mal costume ecc..ecc.. va corretto senza dimenticarci delle battaglie di giustizia sociale degne di un paese civile.

  200. maurizio musco

    A voi non capita mai che dopo l’invio il messaggio poi non appaia nel blog?

    GIOVANNI VESTRI

    Che non appaia no, però ho fatto caso ed è la verità ,che se scrivo qualcosa di appena fuori le righe su qualche politico in particolare ,il post ci mette molto ad essere stampato .
    può anche essere una coincidenza ,se poi ti censurano non puoi farci niente.

  201. maurizio musco

    A me disturba sempre questo “ma” … che tradotto nient’altro è che la solita spiegazione … il cosiddetto eterno perché da noi certe cose (spesso) sono diverse … sono diverse perché la corruzione è il sistema, punto e basta. Se non si cambia prima questo atteggiamento, ovvero il limitarsi solo a fare i cronisti della miseria, questo male non potrà mai essere sconfitto … possibile che sia così difficile da capire?

    Hugo Kolion 03.02.06 20:13

    Vorrei approfondire questo ,e ti chiedo perchè in america la mafia importata dall’italia ad un certo punto è anche servita,ad esempio per controllare l’immigrazione ,è stata decisiva nell’espansione edile ,in poche parole anche il sistema americano è corrotto, ma qual’è la differenza tra noi e loro ,perchè se fanno qualcosa loro di illecito e vai a guardare il lato duttile, trovi qualcosa di positivo.
    potrebbe essere il loro eccezzionale pragmatismo,l’essere vissuti per anni in un’isola diversa vedi il farwest,il loro ottimismo,il non avere ereditato tanta storia ,cosa?

  202. maurizio musco

    FREEDOMHOUSE ci ha messo dopo la Mongolia,come paese partly free,non solo a causa di Berlusconi,come ha fatto credere ipocritamente Celentano ai fessi di sx,ma perché esiste il reato di opinione e i nostri giornali sono controllati da grandi gruppi economici e finanziari,anziché da un editore privato come avviene nei paesi anglosassoni:capisci HUGO?

    Giovanni Vestri

    giovanni vestri 03.02.06 19:26

    Qui hai detto una grande verità ,e berlusconi si è adattato al sistema .
    Per ciò che riguarda freedomhouse non è che sia tenuta tanto in considerazione neanche in america .
    Celentano dice di non vivere in un paese libero ,però dice quello che c…o gli pare in tv,quindi metterci dietro la mongolia ,non credo proprio…
    Poi giovanni vorrei farti un ‘osservazione a cui tengo ,tu classifichi sempre l’america come paese anglosassone ,e questo è sbagliato,credo che l’america sia stata talmente influenzata ,sia dagli anglosassoni che dai latini e per finire dagli orientalie e arabi,che si è costruita un’identità tutta sua che non ha più niente a che fare con vecchi DNA.
    Poi ti chiedo una cosa ,non credi che di tutti i telegioranli pilotati il meno schifoso sia il tg5 ,anche se alla sua guida c’è un forzaitaliotto come Rossella?
    Per ciò che riguarda il lecchinaggio ,è verissimo,ma tieni anche in considerazione che i nostri giornalisti come altri di altri paesi europei sono consapevoli di non contare molto a livello mondiale , quindi per soppravivvare leccano il culo ,a differenza di giornalisti di redazioni come CNN ,NBC guardate in tutto il mondo,a cui non interessa più di tanto essere di parte nel loro paese .Sono certo che gli stessi, se dovessero scrivere o commentare per il corriere della sera o le figarò o el mundo anche per qualche giornale inglese, escluso il time ,farebbero lo stesso.
    hai ragione anche sul conflitto di interesse ,ma dimmi Giovanni credi veramente che se micahel bloomberg puntasse alla casa bianca ,possa fermarlo una legge ?
    I metodi italiani vengono usati un pò da pertutto ,infondo se l’america è diventata quello che è lo deve un pò anche a noi italiani cosa ne dici.

  203. maurizio musco

    ERNESTO
    anch’io me la cavo meglio a voce credimi.
    Vedi Ernesto qui devo dare ragione all’amico vestri quando dice che siamo indietro all’america di un pò di anni.
    La oramai, e passato di moda prendere come capo espiatorio dei propri problemi ,ricchi imprenditori,e figli di politici.Agli americani non iteressa un cavolo di tutte queste scemenze .
    Ti faccio un esempio ,se al posto di Algoore nelle elezioni del dopo Clinton ,bush avesse trovato Silvio Berlusconi ,con i suoi slogan ,veritieri tra l’altro, avrebbe straperso ,e aggiungo che non essendo un popolo di bigotti ,gli americani avrebbero saputo tirar fuori il meglio da questo imprenditore,perchè il loro modo di concepire la politica,è diverso e molto più avanzato del nostro.
    A loro non interessa se il presidente fa i propri interessi ,L’importante è che faccia anche i loro ,noi da questo punto di vista ,siamo veramente degli ipocriti,Berlusconi ha detto a porta a porta che ,il giornale l’unità, aveva riportato un articolo dove c’era scritto che sia d’Alema che Fassino ,sono entrati a montacitorio con gli stracci al culo, e ne sono usciti miliardari, chi può confutare questo?
    e la pura verità .
    Il Partito comunista ha ingaggiato quel tizio (capo dei no global )che non ricordo come si chiama ,quello è l’esempio che noi di politica non abbiamo capito un c…o,quella persona caro Ernesto ha fatto come si dice 13 ,un ignorante ,ipocrita ,che non sa un cavolo di politca ,e di cosa ci sia fuori da casa sua ,però adesso ha un buon onorario ,vive alle nostre spalle ,facendo il delinquente.
    e uno dei tanti che va ad aggiungersi alla lista di quella rete articolata, di delinquenti che governano il paese.
    Io non ho niente contro Fassino,anzi lo ritengo un buon politico ,e credo che anche in america troverebbe consensi,ma se invece si candidasse Prodi , gli americani per il solo modo che ha di parlare ,gli tirerebbero pomodori in continuazione.
    Ricorda che stiamo parlando del popolo più evoluto del mondo.

  204. ernesto scontento

    X maurizio e Ugo – 1 di 2

    Maurizio scusami non sei tu che ai fatto confusione sulla nazionalità di Murdoc ma io. Inoltre scrivendo un Italiano pessimo, faccio fatica a spigare per scritto quello che penso ( me la cavo moto meglio a voce).

    Volevo dire che indipendentemente dalle normative di un paese,io sarei contrario alla candidatura in politica di persone che detengono pacchetti di proprietà negli organi di informazione (naturalmente abbastanza ampi o consistenti da influenzare gli amministratori, anche se non di maggioranza).Per fare un esempio il Berlusca.Non credo molto al suo distacco ( l’esempio vale anche per altri) per il solo fatto di averle cedute ai figli o di avere fatto Amministratori delegati, a mio avviso l’influenza che può avere nell’indirizzo mediatico è forte!
    Io credo che sia molto teorico quel pensiero che dice “ogniuno ragiona con la sua testa perchè anche se vero concettualmente e per pochi peraltro con forte personalità.
    Non pensare che la mia sia arroganza,è una riflessione su alcuni dati tipo la crisi dell’editoria in genere, la decadenza della scuola ( o due figli uno di 16 e una di 19 che tristezza quando vado a colloquio con l’insegnanti).
    Mi domando quali sono gli spunti per riflessioni non distruttive ma critiche costruttive oggi, mio figlio per esempi è attaccato alla televisione o al compiuter, tutti guardano il grande fratello o le sop popere ma quello è un modello di vita reale?.
    Certo la famiglia rimane un luogo di dialogo costruttivo, ma sai la fatica che faccio dopo lavoro quando rientro alle ore 20 a casa. Continua

  205. ernesto scontento

    X maurizio e Ugo – 1 di 2

    Un esempio: nella camerina di mio figlio sembra di essere a Cuba il CHE è da tutte le parti, nella mia piccola libreria può trovare diverse cose che parlano di Guevara non ne a mai letta una è questa cosa non riguarda solo lui ma anche i suoi amici è sono convinto che riguardi gran parte della sua generazione, per loro il CHE è solo un Logo ( guevara e solo un esempio per dire che non esiste interesse alla ricerca dell’informazione).
    Un’altro esempio mia figlia 2 giorni fa mi ha raccontato che era indecisa dove votare ( si voleva spostare a destra ) il perché te lo spiego, la sera prima nel Pub dove era andata (non pensare male ottimo Pub frequentato da giovani ragazzi) sono entrati una decina di albanesi che dopo pochi minuti si sono presi fra di loro tirando fuori i coltelli, cosa gli racconto?
    Che il processo di integrazione è lungo, le basi dovrebbero venire da una scuola che è latitante in questo, ma che avrebbe il compito morale di farlo visto che i ragazzi passano la maggior parte della loro giornata li.
    Non so se sono stato chiaro o scritto di getto, ma la domanda che mi pongo dove prendono le informazioni le persone con particolare riferimento ai giovani per formarsi?
    Secondo me nella maggior parte dei casi alla televisione, di conseguenza quale sarà il loro grado qualitativo di riflessione sui fatti della vita.
    Se ho ragione siccome i politici dovrebbero condurre la società in cui viviamo, gli organi di informazione sono loro alleati potenti. Non va bene? l’informazione deve essere libera veritiera e critica per creare riflessioni obbiettive e pluraliste. Saluti Ernesto

  206. maurizio musco

    Ti Ringrazio Maurizio, apparte la confusione sulla nazionalità di Murdoch…..

    Non mi piace neanche il concetto che la politica sia accessibile solo ai ricci, non consente di scegliere i migliori, un ricco per dote non è detto che sia capace e onesto.

    ernesto scontento 02.02.06 20:48

    Guarda Ernesto che non ho fatto confusione ,ma per la costituzione americana ,non so se un naturalizzato ,possa diventare presidente devo dare un’occhiata poi ti so dire.

    Per ciò che riguarda il potere mediatico ,beh in america c’è l’esempio di Michael Bloomberg,è l’attualea sindaco di New York,non credo che una sua candidatura a governatore ,o a presidente possa trovare ostacoli.

    Poi non è che gli americani siano stupidi riguardo scegliere il loro presidente ,ma di solito lo preferiscono ricco ,intelligente,e vincente ,per questo anche secondo me Berlusconi arriverebbe alla sala ovale senza molti problemi in america.

  207. ernesto scontento

    maurizio musco 02.02.06 19:41

    Ti Ringrazio Maurizio, apparte la confusione sulla nazionalità di Murdoch, mi confermi che la cessione anche a parenti ,degli organi di informazione da parte di un sig…re. qualsiasi ,in America consente di poter accedere alla politica. Giuro che ero convinto del contrario pensavo che non bastasse cedere il comando della società ( sia come proprietà a parenti , o dare deleghe nelle varie forme previste per gli Amministratori…).
    Non mi piace questo principio, se da una parte è vero che tutti noi possiamo ragionare con la nostra testa, credo che le scienze sociali ( ma anche qui potrei sbagliare vado per ricordi di memoria non molto chiari) abbiano ormai da tempo chiarito che gli organi di informazione influenzano l’individui e non poco, forse il detto che la pubblicità è l’anima del commercio conferma questa regola ( alla lunga è il prodotto con servizi correlati che conta ma lasciamo perdere questo argomento).

    Non mi piace neanche il concetto che la politica sia accessibile solo ai ricci, non consente di scegliere i migliori, un ricco per dote non è detto che sia capace e onesto.

    Concordo che la politica non debba essere un veicolo per furbetti di ogni genere, vagabondi è incapaci. Ma qui la degenerazione italiana è un male lungo e incurabile ( io spero tanto che col tempo si guarisca)
    Ugo non ti arrabbiare per questo passaggio,condivido spesso le tue analisi lucide dei mali italiani (anche quelli Toscani) bisognerà al più presto porvi rimedio. Mi sfugge una cosa, se la tua lucidità corrisponde ad altrettanta determinazione intesa come tempi , mi spiego meglio ipotizziamo che siamo d’accordo con quello che scrivi, sappiamo tutti è due che è una Rivoluzione culturale. Il male come lo curiamo in tempi rapidi costi quel che costi ho individuati gli obbiettivi, i tempi saranno graduali,con Riforme che consentano anche un grado di assimilazione per i componenti della comunità. Ernesto

  208. maurizio musco

    Senti Hugo voglio farti la stessa domanda che ho fatto a vestri .sei mai stato in america ?
    Se si, cosa ti ha colpito di più di quel popolo e dove sei stato di preciso?
    Scusa la mia curiosità ma in giro per il blog dicono solo stronzate se va avanti così mi sa che lo chiudo,già ho poco tempo se in più lo perdo a leggere puttanate …..

  209. maurizio musco

    Ernesto
    Scusami Ernesto ma stai facendo confusione ,
    credo che Murdoch sia australiano,Per il discorso TV ,Per uno come Berlusconi, basterebbe passare le proprietà a uno dei suoi figli,funziona così anche in America .
    Ti ricordo che in America ,se non sei un personaggio potente e ricco non diventi presidente .
    Guarda Ernesto che solo in italia gli imboscati bigotti arrivano a far soldi in politica ,e guarda in che condizioni siamo.
    Uno come d’Alema non potrebbe mai arrivare a fare il premier in america ,ma neanche uno come Prodi.

  210. ernesto scontento

    @ maurizio musco 02.02.06 12:40

    Poi voglio anche chiederti ,secondo te un uomo come Berlusconi ,alla casa bianca ,come lo vedresti?
    *********************************
    Chiedo di nuovo scusate ragazzi, forse ho posto male il problema, mi riferivo al fatto che Berlusconi detiene gran parte degli organi di informazione è che tutti noi conosciamo. Io non sono un esperto di diritto soprattutto se Americano. Ma mi sembra di aver capito che uno come Murdoch mai si sarebbe potuto candidare. Perlomeno questo è quello che si dice in giro.
    Domanda: questo perchè sono le regole (le leggi) dell’America, ho i principi liberali Americani, quindi poteva candidarsi, ma la collettività l’avrebbe boicottato condividendo regole non scritte. Saluti Ernesto

  211. maurizio musco

    Da noi tre sono le cose … o la giustizia non ha fatto il suo dovere per incapacità o altro, o la giustizia ha fatto il suo dovere e il Berlusca risulta non colpevole, o le nostre leggi non sono sufficientemente chiare per fare giustizia.

    Hugo Kolion 02.02.06 15:45

    Ieri sera ho seguito Fini a matrix ,parlavano della legge sulla legittima difesa,volgarmente chiamata legge farwest dai sinistroidi accaniti,sono certo anzi sono sicuro che molti elettori di sinistra condividono pienamente questa legge,che è stata solamente ritoccata .
    Sicuramente Sia la devolution ,che quest’ultima legge in caso di vittoria del centrosinistra alle prossime elezioni, verrà modificata e riportata alla schifezza che era prima ,tutelando gli asassini.
    Purtroppo in italia facciamo un passo avanti e due indietro ,come al solito .
    Vorrei ricordare che in america si può acquistare un arma in qualsiasi momento e senza porto d’armi no dico che sia giusto ,ma cavolo noi facciamo storie ,solo perchè sta per essere varata una legge che ci tutela ,questo denota quanto siamo bigotti.
    Dietro c’è la curia ne sono certo ,ma nessuno però punta mai il dito verso di loro..
    Poi vorrei chiderti Hugo ,secondo te la devolution se ben applicata con principi democratici, non credi che potrebbe dare una scossetta al nostro paese?

  212. maurizio musco

    Mi sorge un legittimo dubbio ma le regole Americane permetterebbero a Berlusconi di candidarsi alla Casa Bianca?

    Restauro di immagine apparte . Saluti Ernesto

    ernesto scontento 02.02.06 13:35|

    Le regole americane ……
    Caro ernesto ,l’infallibile sistema giudiziario americano ha permesso alla famiglia Bin Laden di lasciare gli states l’indomani dell’attentato alle torri gemelle .
    La famiglia bush ha stretti raporti di interesse con gli arabi potenti .
    Credo di poter dire che Berlusconi sia un santo a confronto ,perchè non avrebbe potuto dunque candidarsi?
    Ti ricordo anche ,che Bill Clinton é stato processato ,per una cavolata (a mio modo di vedere)che non aveva niente a che fare con la politica .
    Di quali regole stai parlando.

    Le infallibili regole americane …..

  213. ernesto scontento

    @ giovanni Vestri 02.02.06 03:22

    Non ci prendono tutti per il culo?
    Capisci perché,Mr Scontento,
    *****
    GENTILISSIMO SIG VESTRI LE AVEVO GIA RISPOSTO SU ALTRI DUE POST, CHE DI SEGUITO RIPORTO IN ESTRATTO. SE GLI INTERESSA IL SEGUITO PUO’ ANDARE ANCHE A LEGGERSELI.

    A DIMENTICAVO VESTRI TU NON CAMBIERAI MAI NULLA SE NON ARRIVI A CAPIRE CHE DISCENDIMO DAI ROMANI, E CHE LA CLASSE POLITICA SPESSO ASSUME COME ESEMPIO MACCHIAVELLI ( voto di scambio in tante forme da ds e sn ).PARTENDO DA LI E CON TANTA PAZIENZA FORSE CAMBIEREMO QUALCOSA.CERTAMENTE AIUTATI ANCHE DA MADRE NATURA CHE INEVITABILMENTE ESIGE UN RICAMBIO GENERAZIONALE.

    1 – X- giovanni vestri 27.01.06 19:42

    Ti avevo già risposto sul POST MATRIOSCKE, che qui riporto in finale, se invece di saltare da un POST all’altro tu leggessi le risposte faresti meglio caro vestri. Probabilmente ti accorgeresti che il sottoscritto risponde sempre ai suoi interlocutori,oltre che commentare alcuni argomenti ,impareresti anche qualcosa sai. Per quanto riguarda il commento di invito al voto libero se lo leggevi ti rendevi conto che c’è scritto che lo avrei ripetuto a intervalli regolari. Amico Vestri lascia perdere, ho abbastanza esperienza per dirti che non ti assumerei come dipendente saresti pronto a scaricare le tue responsabilità sugli altri pensando che è una cosa da persone intelligenti.
    Di seguito ti invio alcuni estratti di altri commenti. Saluti Ernesto

    ***************
    3 – X – giovanni vestri 27.01.06 19:42

    X giovanni vestri 26.01.06 04:39 – POST MATRIOSCKE

    To Mr ERNESTO SCONTENTO with love…
    **********************************
    Certo ognuno è libero di fare quello che crede anche non votare.
    Oppure ragionare con la propria testa se c’è là, e andare a votare anche per i referendum se lo ritiene giusto,quello che dicono i ns politici non è vangelo? altrimenti non esisterebbe il criterio della critica costruttiva.

  214. ernesto scontento

    @ maurizio musco 02.02.06 12:40

    Poi voglio anche chiederti ,secondo te un uomo come Berlusconi ,alla casa bianca ,come lo vedresti?
    *********************************
    Scusate l’intrusione ragazzi, io sono impegnato a tutto campo su altri post,ma vi seguo con attenzione.

    Mi sorge un legittimo dubbio ma le regole Americane permetterebbero a Berlusconi di candidarsi alla Casa Bianca?

    Restauro di immagine apparte . Saluti Ernesto

  215. maurizio musco

    Beh Giovanni tanto di cappello ,analisi sintetica ,e veritiera .
    Se io avessi il dono della sintesi, che avete tu e hugo, probabilmnente sbarnerei un politico al giorno .
    Quello che hai detto ,è la pura verità ,pensa che sto pensando di usare il tuo post ,per rispondere ad un comunista convinto della pagina accanto, ma non sarebbe giusto,mi comporterei,come tale.
    Ci siamo comportati in maniera democratica credo ,pechè ci siamo scherniti,studiati, per arrivare a capire che la pensiamo più o meno nella stessa maniera .
    Io faccio sempre così con le persone ,sai oramai non mi fido più di nessuno.
    Hai detto di essere stato in inghilterra ,ti chiedo se non sei mai stato in america ,ma non per viaggio ,ma per studio o per lavoro.
    Se la risposta è si ,dimmi dove sei stato,e ti chiedo ,una analisi sincera sulla mia idea del presidenzialismo americano, anche qui da noi.
    rimango del parere che è meglio votare ,ma rispetto la tua idea ,che non è poi tanto sbagliata .
    Poi voglio anche chiederti ,secondo te un uomo come Berlusconi ,alla casa bianca ,come lo vedresti?

  216. maurizio musco

    Giro quando ho tempo di qua e di là per il blog ,comincio ad avere il sospetto ,che molti post siano scritti dalla medesima persona ,con nomi diversi,ed ho il forte sospetto che questi sia anche un politico ,che fa campagna elettorale ,se così fosse behh….. il solito schifo.

  217. maurizio musco

    Ernesto scontento

    Quello che scrivi Ernesto non è male ,anzi….ed io rispetto anche quelli che la pensano diversamente da me , non rispetto però chi vuol inculcare con la menzogna i suoi ideali,questi ultimi li chiamo comunisti, perchè tali sono,e non risparmio neanche i fascisti.
    Fortunatamente di queste due fazioni ne sono rimasti pochi rappresentanti,ma qualcuno di questi scrive in questo blog ,e comincio a sospettare che faccia campagna elettorale ,se così fosse mi farebbe parecchio incazzare .
    Per ciò che riguarda i tuoi post non ho nulla da obiettare ,dici cose giuste ,chi potrebbe contraddirti,ma dovrebbero parlare così anche i nostri politici,invece non sanno far altro che offendersi a vicenda senza farci capire per chi metter la crocetta ,e questo è terreno fertile per quelle teste da rapa comuniste ,che non hanno ancora capito che siamo entrati nel terzo millennio,e che stalin è morto ,la russia sfaldata,e che quasi tutti hanno casa propria.ma ciò vale anche per la fazione opposta che va allo stadio,con striscioni osceni.
    con le loro campagne elettorali strategiche, i nostri politici stanno facendo di tutto per far resuscitare ,mostri già sepolti.

  218. maurizio musco

    Conosco bene l’ambiente oramai so come gira ,un imprenditore caro Vestri è tartassato,da quella gente che ha elencato Hugo,e non puoi sfuggirgli ,se hai bisogno di scartofie ,per qualsiasi motivo e ti rivolgi ai vari enti ,non ti chiedono la mancia ,ma ti fanno capire che è meglio se la fai,altrimenti bisogna aspettare e i tempi sono lunghi,talmente lunghi …..
    Io sono benestante ,non ho vergogna di ammetterlo,ma il mio benestare e quello della mia famiglia me lo sono sudato ,non ho debiti di alcun genere ,quello che possiedo è tutto pagato,e non ho leccato il culo a nessuno,ho solo lavorato ,ho passato qualche notte insonne, insomma come qualsiasi onesto imprenditore.
    io penso che fra imprenditore e dipendente ci debba essere collaborazione e rispetto ,nelle aziende serie si lavora così,ma i sindacati sono riusciti a rovinare questo rapporto ,oramai nelle aziende c’è solo odio tra le due parti, e non certo per la sola colpa dei padroni, come vuole farci credere qualcuno che conosciamo bene .
    Ma in italia qualcuno di onesto e serio c’è rimasto, e io guardo a quelli ,non me la sento di dire che siamo un popolo di soli stupidi ,la tua protesta è forte e la capisco ,e capisco che gente laureata con un master ,si veda passar davanti figli di madri senza scrupoli behh…
    Per ciò che riguarda Berlusconi secondo me poteva essere l’uomo giusto se non avesse trascinato dietro sè, tutta la vecchia classe politica ,ma ne ha avuto bisogno per entrarci in politica ,così facendo si è politicizzato,e non ha più ragionato con la testa del grande imprendiotre geniale ,ma con quella dei soliti comuni,riuscendo a concludere ben poco.
    Non me la sento di fare a meno di votare ,regalerei un voto alla sinistra che ripeto non deve andare al governo,non ha individui in grado di governare ,regrediremo ne sono certo ,e sono certo che ne daranno la colpa a berlusconi ,non sanno far altro.

  219. ernesto scontento

    x Ugo.

    Ugo ho letto sul’ibro qualche anno fa “economia” di Ernesto Guevara, la definizione che dava di Burocrate,” il burograte è quella persona incocludente che blocca il progresso della società, demoralizzando l’individuo che vuol fare, bloccandone la crescita individuale.I burocrati andrebbero………….”
    (sono andato a memoria) e ho tolto le definizioni che innegiavano all’individuo come Riv…..
    Nel solito libro Guevara dice che per sviluppare e far crescere Cuba, bisogna lavorare su più turni utilizzando tutta la forza lavoro disponibile,a rotazione di mansioni,affinchè Cuba possa esportare i propri prodotti a prezzi competitivi nelle altre nazioni, e il lavoratore Riv… sia partecipe di tutto il processo produttivo.

    Fermo restando il titolo non prorio azzecato per i contenuti interni. Mi sono sempre domandato ma Guevara era un Comunista o un Liberalista?

    E perchè l’uomo che e stato simbolo di diverse generazioni di sinistra, le stesse generazioni pensano in maniera diversa dal suo idolo? se puoi o se vuoi, mi farebbe piacere sapere la tua opinione.

  220. ernesto scontento

    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI, IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *

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    Oscuriamo la Cina!

    @ Angelo Lamon 01.02.06 09:06 – 1 di 5

    Chi ti ha detto che il Comunismo non possa tornare ?
    Magari riveduto e corretto ? Nella storia ci sono molti esempi di ideali che non muoiono mai. Magari spariscono per un pò e poi ricompaiono meglio di prima. Fossi in te non nutrirei eccessive speranze sul fatto che il Comunismo non risorgerà. E sai perchè? Perchè sarà l’unica alternativa di sopravvivenza per le generazioni future, dato che avranno a disposizione poche risorse. Risorse bruciate in questa Era che sarà definita “Era dei pitecantropi” o anche delle “scimmie assassine”. E tutto questo grazie al CAPITALISMO malato di bulimia finanziaria. WE WILL BACK SOON! BETTER
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    Ciao Angelo, domanda interessante sulla quale voglio anch’io esprimere la mia opinione.

    1.Se per Comunismo si intende il socialismo reale quello e morto e sepolto perlomeno in Europa, Cuba inizierà una stagione verso la Democrazia, appena Fidel per cause naturali non ci sarà più. Dietro l’impulso della Cina il mondo asiatico si trasformerà in tante società Democratiche, questo è inevitabile in quanto col progressivo avanzamento del benessere, il popolo stesso tenderà ad accrescere anche la propria libertà individuale, Prendendo coscenza del suo diritto ad essere cittadino. Le nuove tecnologie aiuteranno in questo senso l’occhio su altri modelli di società sarà più aperto e libero. I tempi saranno ancora lunghi ci sono voluti circa 70 anni per far cadere il muro di Berlino, io credo (ma è un pensiero personale), che la rivoluzione tecnologica accorcerà di almeno 40 anni il processo Democratico dei paesi asiatici in primis la Cina. CONTINUA

  221. ernesto scontento

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    @ Angelo Lamon 01.02.06 09:06 – 2 di 5 – SEGUE

    2.Oggi ci si pone la domanda se il Liberalismo a vinto sul socialismo reale, io credo che abbia vinto la Democrazia che porta nel suo essere il Liberalismo inteso come Libertà dell’individuo con tutti i diritti ad esso correlati nelle Democrazie Europee.

    3.Se invece ci si chiede se il modello Liberalista, inteso come regola, dove il libero mercato si regola automaticamente in base alla domanda e all’offerta, lasciando che regoli anche la vita economica dello Stato, in quanto lo stesso si occuperà solo di regolare la convivenza tra individui facendo rispettare la legge, intervenendo al minimo sul Welfare. Lasciando agli individui il regolamento dei propri bisogni secondo le proprie disponibilità, capacità, ecc..ecc…
    Qui la crisi è profonda e questo modello non è quello storicamente richiesto dalla maggioranza dei cittadini Europei.
    4.MA ALLORA IL COMUNISMO E MORTO O SI PUO’ RIFORMARE:

    -MI viene in mente una frase di Enrico Belinguer che alla domanda se un giorno quando le masse popolari avranno raggiunto un tale grado di benessere da poter dire che la società in cui viviamo è una società opulenta l’idea sarebbe morta con il raggiungimento del benessere di massa, Belinguer risponde
    ” in una ipotetica società dove il benessere è diffuso MA dove l’anello più debole di questa società fosse anche l’uomo che lavora al compiuter , per quell’uomo l’idea e la motivazione per cui l’idea è nata varrà la pena che sia mantenuta” ( sono andato a memoria ma il concetto è quello) CONTINUA

  222. ernesto scontento

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    @ Angelo Lamon 01.02.06 09:06 – 3 di 5 – SEGUE

    -A un’altra domanda che gli chiedeva perché lui non si identificava nelle socialdemocrazie Europee risponde ” Le maggiori socialdemocrazie hanno sviluppato un alto grado di tutela di difesa dei diritti dei lavoratori, ma non un altrettanto grado di tutela dei ceti deboli, i più emarginati della ns società ”
    ( vado sempre a memoria)
    5.Bene Angelo se per riforma del Comunismo intendi dire acquisizione universale del concetto di Democrazia, difesa del Welfare con occhio agli strati più deboli della ns società , BENE ANCHIO SONO UN COMUNISTA MA CHIAMATEMI ANCHE SOCIALDEMOCRATICO ANZI CHIAMATEMI COME VI PARE BASTA CHE PERSEGUIATE QUEI VALORI.
    6.Angelo, Berlinguer è rimasto nella memoria della gente, anche di chi non condivideva le sue idee perché l’uomo e l’agire dell’uomo era guidato da i suoi valori, questo fa si che un’uomo sia se stesso e abbia rispetto di se, non sia solo uno specchio per gli altri, un uomo che a deciso che tra l’essere e l’apparire ha scelto l’essere, quella scelta che ti porta a confrontarti con la tua coscienza di individuo.

    Lo scenario della classe politica attuale ti dimostra che UOMINI così sono rari, la capacità degli elettori dovrebbe essere quella di individuarli ed appoggiarli nella loro vita politica, lottando contro le oligarchie di interesse interne ai partiti, SOLO LA POLITICA FA L’INTERESSE DEGLI INDIVIDUI, LE LOTTE PARTITICHE FANNO SOLO GLI INTERESSI DI POCHI. – CONTINUA

  223. ernesto scontento

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    @ Angelo Lamon 01.02.06 09:06 – 4 di 5 – SEGUE

    7.Leggo spesso i commenti del blog e vedo che molti di voi si addentrano in sistemi anche complessi di organizzazione per risolvere alcuni aspetti della ns. società. Al di la della giustezza del metodo esposto che avrebbe bisogno di verifiche reali, sul quale non si può discutere in un blog, se non su basi teoriche.
    Trovo comunque lodevole in generale la partecipazione. Molti però trascurano un aspetto quello reale del malessere politico, le motivazioni che spingono un uomo a fare politica e il riscontro sull’agire dell’uomo. Quella che io chiamo decadenza della cultura della classe politica (non in tutti beninteso).
    -Ti Voglio raccontare una lezione di scuola a cui o partecipato circa 35 anni fa in una scuola statale Italiana nella città di Livorno, cercando di ricordare il più fedelmente possibile quella lezione, perché e da li che io ho il mio primo riscontro verso la classe politica.
    -Lezione: Buongiorno ragazzi, oggi vi parlerò dei valori e a cosa vi serviranno nella vita.
    I valori ragazzi sono quell’insieme di cose che formano la società in cui voi vorreste vivere, siccome voi come uomini rispondete a loro secondo la vostra coscienza o meglio secondo le domande che vi ponete dentro di voi, alle quali sempre dentro di voi date delle risposte e a voi stessi non mentite.
    Bene rispettare i vs valori nella vita vuol dire essere sempre se stessi.
    I vostri valori si formeranno dentro di voi con la vs crescita individuale, in base alle vs esperienze, agli esempi che avete davanti a voi che inevitabilmente vi influenzeranno durante la vs formazione.
    ATTENZIEONE RAGAZZI I VALORI SONO FORTEMENTE INDIVIDUALI QUINDI NON EUGUALI TRA INDIVIDUI.
    Inoltre ragazzi sappiate fin da ora che non raggiungerete mai un modello di società che rappresenti i vs Valori. CONTINUA

  224. ernesto scontento

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    @ Angelo Lamon 01.02.06 09:06 – 5 di 5 – SEGUE

    ALLORA VI STATE DOMANDANDO A COSA VI SERVONO, SONO INUTILI SE IRRAGGIUNGIBILI.
    No RAGAZZI NO vi serviranno durante la vs vita di uomini.
    IMMAGINATE I VALORI COME UN PUNTINO LUMINOSO NEL CENTRO DI UNA STRADA TALMENTE LONTANO CHE LO VEDETE A FATICA.
    Bene quel puntino e come un faro che vi indica la direzione da percorrere per non andare fuori strada.
    Ci sarà un giorno che vi sembrerà di toccare con mano quel puntino, quel giorno vi renderete conto che la vostra generazione è una generazione che governa il paese in cui vivete.
    RICORDTEVI VI SEMBRERA DI TOCCARLO QUEL PUNTINO IN REALTA NON CI RIUSCIRETE MAI.
    QUELLA SENZAZIONE SARA’ COMUNQUE BREVE IL TEMPO DI UN RICAMBIO GENERAZIONALE NELLA CLASSE DI GOVERNO DEL PAESE. –

    ANGELO io avevo 12 anni quando ho assistito a quella lezione ( una delle tante ) le parole sono semplici perché ci voglio parole semplici per spiegare concetti complessi a degli adolescenti. Io mi ritengo fortunato perché sul mio cammino individuale o conosciuto un uomo che aveva una sola ambizione, preparare i ragazzi che frequentavano la scuola obbligatoria per legge e quindi fine a se stessa, ad affrontare la vita.

    ANGELO se essere comunisti vuol dire anche dare a tutti la possibilità di studiare in quanto momento di formazione e di crescita sociale allora anch’io sono un COMUNISTA.

    LA MIA GENERAZIONE ANGELO A PERSO DI VISTA QUEL PUNTINO LUMINOSO, E L’UOMO CHE NE ERA L’ESEMPIO IN POLITICA.

    Per questo motivo io sono sul blog con il mio volantino a favore del voto libero, incitando i più giovani ad andare a votare, ad occuparsi di politica, a partecipare, rispettando le regole condivise, sapendo che è un processo lungo ma inevitabile, per un mondo sicuramente non perfetto, ma con l’intento che sia più equo. Ciao Ernesto.

  225. maurizio musco

    HUGO

    Non toccare questo tasto ,mi va il sangue al cervello.
    solo per dire quanto siano antidemocratici ed imbroglioni ,prendi la famosa legge ,o dentro o fuori dall’ospedale… quanti medici succhiadenaro ci sono che fanno i comodacci loro,se ricordi quando andò al governo in maniera illegittima perchè non voluto dagli italiani,D’alema,cosa fece l’allora ministro delle sanità veronesi ,cambiò immediatamente quella legge ,perchè andava a toccare le tasche di molti delinquenti,(perchè tali sono)che sfruttano attrezzature pagate con i soldi dei cittadini,chiedendo agli stessi cittadini cifre vergognose per una visita specialistica.
    Poi sbandierano lo slogan “il diritto alla sanità è un diritto sacrosanto”,buffoni nient’altro che buffoni.
    Ma quello che ti volevo dire ,è che oramai un dipendente ,non cerca più il posto di lavoro per lavorare e guadagnare, ma studiano ,forgiati dai sindacalisti ,la maniera di fottere il proprio datore di lavoro.
    A me personalmente è capitato di assumere un ragazzo che all’apparenza sembrava persona seria ,fece un breve periodo di prova poi lo assunsi ,e lui in cambio si fece ricoverare, fu operato per un problema non serio ,e rimase a casa 6 settimane ,oltre a fottermi dei soldi ,che quella era la cosa meno grave ,mi lascio con una persona in meno ,a quel periodo avevo molto lavoro ,e non potevo licenziarlo.
    Se solo mi avesse avvisato del problema che aveva, mi sarei organizzato in maniera differente ,e di certo lo avrei assunto lo stesso.
    Poi all’amico giovanni voglio dire ,io conosco altri imprenditori, piccoli ma anche grossi,che sono amici miei,di tanto in tanto si va a cena ,non ti dico cosa raccontano dei loro dipendenti,ma la storia che più mi ha colpito è quella di una madre che si è offerta ,ad uno di questi miei amici in cambio di un posto di prestigio all’interno della sua azienda per il figlio laureato ,persone che poi ritrovi in chiesa la domenica e puntano il dito sugli altri.
    (continua

  226. maurizio musco

    hO fatto un giro ,nelle altre pagine ,sempre gli stessi discorsi ,berlusconi qua, berlusconi là,ma è tutta qui la fantasia degli italiani?

    Ti voglio raccontare caro HUGO, come vedo io Berlusconi.
    MIo padre ha lavorato nei cantieri di Silvio Berlusconi imprenditore edile .
    A quei tempi anni 60 70 non si poteva non fare soldi a milano ,nel settore edile per uno come Berlusconi,e gente come mio padre ,mio zio ,devono solo ringraziare Berlusca .
    Gli imprenditori di successo devono sempre fare i conti con l’invidia ,e con i lecchini, questi ultimi sono quelli che cambiano la vita , a persone come Berlusconi.
    Quando arrivi a fare un pò di soldi nella vita ,devi stare attento,da chi ti fai amico,e poi devi sempre valutare se questi è tuo amico ,o fa soltanto i suoi interessi ,da lurido lecchino.
    Gente come Berlusconi ,ma tanti altri imprenditori di successo,ne fanno quasi un’ossessione ,arrivano al punto di non fidarsi più di nessuno, perchè il 99& di chi gli stà intorno, lo fa solo per interesse,e in italia siamo maestri di lecchinaggio.
    Berlusconi viene definito un boia , ma allo stesso tempo è vittima ,vittima di un sistema zozzo.
    So che ciò che ho scritto ,per molti è un paradosso , ma dobbiamo anche ammettere che la maniera più semplice per dare un volto ai nostri problemi è quello di prendere il più invidiato dei volti,questo è un limite che denota ogni essere umano ,su questa terra .

    1. Carla Prunas

      Caro Maurizio,
      Ma come puoi dire che dobbiamo ringraziare il Berlusca?Continuiamo a credere che lui si è fatto da solo,che quella degli altri è solo invidia?Ma che cosa dobbiamo invidiargli?
      Di aver capovolto l’ordine di tutto ciò su cui ha messo le mani?Vedi il calcio,la tv,l’edilizia,ed ora anche le istituzioni.
      Ci sono CITTADINI che vogliono solo vivere in un paese normale,dove ci siano regole certe e rispettate da tutti,di ognine ordine e grado.Non un Paese in cui un qualsiasi cittadino,diverso solo per il suo censo,si permette di legiferare a suo uso e consumo!Ma perchè glielo permettiamo?Io non provo nessuna invidia per quest’uomo piccolo piccolo,provo solo tanta pena,perchè tutte le ricchezze che sta accumulando a danno dell’intera collettività non gli permetteranno di essere più felice di una casalinga qualsiasi che deve arrabbattarsi ogni giorno per far quadrare il bilancio familiare(senza “falso”).

  227. ernesto scontento

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    IL LUPO PERDE IL PELO MA IL VIZIO ?

    STORIA DEI CAPILISTA IN TOSCANA VISTA DA UN LIVORNESE LIBERO DI MENTE MA SIMAPTIZANTE DEI DS DA SEMPRE ( PER ORA MA SE CONTINUATE ?)

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    IL CASO:
    Il giornale locale il Tirreno e per la verità anche altri a livello Nazionale riportano la diatriba
    (chiamiamola pure con il proprio nome) delle candidatura come capo lista dei DS in Toscana.

    In sintesi il fatto consisterebbe che Vannino Chiti ( ex Presidente Regionale e ora deputato uscente portavoce di botteghe oscure si dice in area Fassiniana ) avrebbe detto che lui e disponibile a fare solo il secondo di Romano Prodi ma non di Giuliano Amato ( CHI E’ GIULIANO AMATO NON LO STO NEANCHE A SCRIVERE LO SCONOSCE TUTTA L’EUROPA).

    A Giuliano Amato visto lo sbarramento dei DS Toscani alla candidatura come capolista sarebbe stato proposta la candidatura in Veneto, candidatura rifiutata dallo stesso per i seguenti motivi
    ” preferisco stare vicino al mio elettorato accettando di fare il secondo di Vannino Chiti” ( era già stato eletto in Toscana dove viene anche spesso in vacanza) dimostrando una buona dose di umiltà il che non guasta mai agli occhi della gente ( anche se i più maligni pensano che non a caso sia stato soprannominato ormai da anni Dott. Sottile per il suo acume) non mi dilungo ulteriormente per la mia riflessione : CONTINUA

  228. ernesto scontento

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    2 di 5 SEGUE
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    1.Vi state riempiendo la bocca con i 4.000.000 DI VOTI delle persone che hanno partecipato alle primarie per PRODI ( cero anch’io con la mia famiglia 4 voti) dimenticandovi una cosa importante, il consenso a Romano Prodi e imprescindibile dal progetto DI COSTRUZIONE DEL PARTITO DEMOGRATICO, IL PERCHE’ LO SAPETE AVENDO SCELTO UN EX DC DI SINISTRA, LO STESSO DI 10 ANNI FA’ ( troppo lungo spiegarne la strategia politica). Il motivo perché bella Chioma (il Berl…sca) fa l’anticomunista, lo sapete, vuole prendere i voti dei parroci di campagna e delle nonne ex DC, il resto del mondo non ci casca e vero……
    Sarebbe stato comunque un bel modo di iniziare se le logiche politiche avessero avuto ragione su quelle di partito. Essendo debole il confine tra queste ultime e l’interesse personale ” siete sempre in tempo a correggere l’errore” non basta fare Giuliano Amato capolista anche in veneto non è carino, è un ospite. Bisogna essere gentili se si vuole costruire qualcosa con gli altri facendoli capire che i bambini non li mangiamo più.

    Signori strateghi vi faccio notare che i voti dei Tesserati DS non bastano per vincere le elezioni se questo è l’obbiettivo, alcuni potrebbero sacrificare la loro ANIMA LAICA e cedere alle lusinghe della Margherita o dei Verdi senza fare alcun danno alla coalizione di centro sinistra ,i simpatizzanti DS sono stanchi di subire le decisioni di pochi.
    Lo sanno che avete cambiato i vostri gusti culinari,Vi è rimasto solo quel viziaccio di voler essere prepotenti per forza ( fortunatamente col tempo il vizio sta passando ha quelli che anno meno di 40 anni) non è un bell’esempio di VALORI DEMOCRATICI HO FATE LE PRIMARIE, OPPURE SIATE EDUCATI CON GLI OSPITI ,COME FAREBBE UN BUON PADRONE DI CASA. CONTINUA

  229. ernesto scontento

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    2.SUL TIRRENO DI OGGI 31/01/06 ALLA CRONACA DELLA TOSCANA CI SONO DUE ARTICOLI CHE RIGURDANO LE ELEZIONI.
    a)IL PRIMO Riguarda le primarie di Grosseto dove il NS PRESIDENTE REGIONELE DOTT. MARTINI. ELOGIA LO STRUMENTO DELLE PRIMRIE COME UN ALTO ESEMPIO DI PARTECIPAZIONE E ESPRESSIONE DEI CITTADINI. FACENDO PRORPIA LA LEGGE REGIONALE IN MERITO. Bene sono contento ALTO ESEMPIO DI PRINCIPIO DEMOCRATICO.
    b)Il secondo riguarda Giuliano Amato come n.2 della lista Toscana. ECCO COME SI USA DIRE QUI CASCA L’ASINO DOTT. MARTINI, IN QUANTO LEI DICE CHE IN QUESTO CASO LE PRIMARIE NON SONO IDONEE.”LA TERRA ROSSA DI TOSCANA NON METTE IN DUBBIO LE SUE SCELTE”, PERLOMENO SENZA AVERLE DISCUSSE.
    Mi scusi DOTT. MARTINI ma cosa vuol dire:
    io sono TOSCANO CREDO DI ESSERE ROSSO QUANTO LEI ( FORSE IO SONO UN PO PIU’ LEBERALE DI LEI), CHI DOVREBBE DISCUTERE IN QUESTO FRANGENTE , SOLO I TESSERATI, E I MIEI CONTRIBUTI LIBERALI SENZA TESSERA, VENGONO DIGERITI COSI, CON QUALE DIRITTO, E DOVE AVETE DISCUSSO PER PRODI CON QUELLI COME IL SOTTOSCRITTO.
    Ho forse Dott. Martini lei a perso le sue origini etrusche, ricordandosi solo di quelle Romane, ai tempi in cui i PATRIZI NON SCRIVEVANO LA LEGGE PER INTERPRETARLA A LORO USO E CONSUMO MA….. SOLO A DISCAPITO DEI PLEBEI E DEI NEMICI DI TURNO. CONTINUA

  230. ernesto scontento

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    DATE RETTA A UNO STOLTO, FATE IN FRETTA A CAMBIARE. LA VECCHI LOGICA DI APPARTENENZA ALLA STORIA DEL PARTITO CHE VI HA PERMESO DI VIVERE DI RENDITA IN QUESTI ANNI STA VACILLANDO.
    SE L’INTERESSI GENERALI NON PREVRANNO, QUELLI COME ME SARANNO ORGOGLIOSI DI AVERE MILITATO NELL EX P.C.I. MA SI DOVRANNO VERGOGNARE DI AVERE MILITATO NEL P.D.S. E D.S..
    IL TUTTO PER TORNARE DOTT. MARTINI, A OCCUPARSI ANCHE DI QUELLE 300 PERSONE CHE AD APRILE SARANNO SENZAA LAVORO, IN UN PICCOLO COMUNE DELLA TOSCANA BIENTINA.
    LE SOLUZIONI ANDRANNO TROVATE SENZA FARE I DEMAGOGIA
    NEI CONFRONTI DELL’IMPRESA.
    CERCANDO SOLUZIONI STRUTTURALI E REALISTICHE, CHE DIANO COMPETITIVITA’ AL SISTEMA PAESE.
    QUEL SISTEMA DOVE CI STIAMO TUTTI INDIPENDENTEMENTE DA CLASSE SOCIALE E IDEE POLITICHE NUOVE O VECCHIE CHE SIANO.
    CONTINUA

  231. ernesto scontento

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    UN CONTRIBUTO PER LA MIA CITTA LIVORNO:

    Il solito quotidiano locale scrive che la candidatura del nostro ex primo cittadino viene sponsorizzata dallo stesso Vannino Chiti bene anzi MALE………. Visto che nessuno lo vorrebbe a Livorno ha già fatto troppi danni ! evitiamo anche che li faccia all’interno di questa povera Italia già malconcia, non mi dilungo sui malanni di strategia pubblica cittadina ci vorrebbe un libro visti i 10 anni di mandato come primo cittadino e prima di quelli i 10 come assessore ( lui il medico non la mai fatto) ma visto che siamo in tema a livello nazionale per il ritrovamento della famosa morale di Berlingueriana memoria:

    • VI RICORDO LE ULTIME ASSUNZIONI NELLA MUNICIPALIZZATA LOCALE A.S.A. S.P.A. .
    I PROVVEDIMENTI CHE ANNO DOVUTO PRENDERE I GENOVESI SUBENTRATI ALLA PROPRIETA’ INSIEME AL COMUNE
    NON MI SEMBRA IL CASO DI CANDIDARE ULTERIORMENTE IL NS. EX
    ( MANDATELO IN PENSIONE ).
    OLTRETUTTO SI MORMORA NEL NOSTRO PAESINO,
    CHE LA STESSA DIRIGENZA PROVINCIALE SIA CONTRARIA,
    ALLORA CHI LO VUOLE………..SOLO IL SIG. CHITI…………..
    UN PO’ POCHINO NON VI PARE? E ‘ PROPRIO VERO IL LUPO PERDE IL PELO MA IL VIZIO……….. .

  232. maurizio musco

    Di pietro , lo vedo uomo di destra .
    Non sarebbe male come politico ,ma è troppo ingenuo ,dice sempre si a tutti,ha sbagliato approccio con la gente.
    Fini, l’ho sempre ammirato e votato ,(ora sai per chi voto)persona di grande intelligenza, non usa mai foglietti,questo non è da poco per un politico , e poi grande fermezza e carisma .

    lo vedrei bene alla presidenza del consiglio e se vincerà la destra ,(come auspico e spero per gli italiani)così sarà e non deluderà stanne certo.

    Si qui è ben visto,ma anche la lega lo è,e purtroppo anche l’estrema destra .
    Cosa ne pensi della legge far west, come l’hanno batezzata i politicanti di sinistra ?
    Se la si legge bene non è male .

  233. maurizio musco

    mai delle vacanze, mai un fine settimana libero, e poi ho staccato …….

    Hugo Kolion 30.01.06 13:18

    A chi lo dici caro hugo .
    Quanta merda bisogna mangiare per farsi strada onestamente nella vita,sai benissimo che a volte ci si lascia prendere talmente dagli impegni ,dal lavoro, che ti dimentichi di tutto,dai tutto te stesso ,e non lo fai solo per denaro, ma perchè ce l’hai dentro.
    Fare l’imprenditore non è per tutti ,fare il sindacalista si, che ne dici,e quando si sente gente come bertinotti dire che il capitalismo è paragonabile al diavolo ,behh…
    Gente che non ha mai lavorato ,gente che non ha mai costruito,quanti ce ne sono da noi ,incoraggiati da questi politici ,a continuare a sbagliare .
    COn la sinistra al governo la vedo dura caro hugo ,più che per gente come noi ,per i giovani volenterosi,è per loro che mi dispiace.

    In italia c’è un’altro demone terribile, che si chiama invidia ,credo che in nessun altro paese al mondo sia così accentuato come qui da noi,uno per invidia si può convertire al comunismo,caro hugo ,il comunismo ,ha vinto in puglia ,allucinante ,che convusione nella testa degli italiani .

    Il bel paese .

  234. maurizio musco

    Sto per partire per un mese di sabbia e mare. Non avrò molte occasioni di accedere ad Internet e, in caso non ne avessi punte, voglio dirvi che mi ha fatto immenso piacere colloquiare con voi.

    Hasta la vista!

    giuseppe ricci 30.01.06 14:45

    E stato un piacere anche per me ,è sempre un piacere colloquiare con persone intelligenti,ti auguro una buona vacanza ,goditi la tua pensione ,io qui mando avanti la mia piccola baracca ,finchè ce la faccio,ma rimango fiducioso che le cose cambieranno ,e come potrei pensarla diversamente caro Giuseppe.
    IL più delle volte dalla vita abbiamo ciò che ci meritiamo ,per ora vai tu in vacanza te la sei meritata ,io e hugo ci andremo più avanti ,vero hugo.
    Arrisentirci

  235. maurizio musco

    Sto per partire per un mese di sabbia e mare. Non avrò molte occasioni di accedere ad Internet e, in caso non ne avessi punte, voglio dirvi che mi ha fatto immenso piacere colloquiare con voi.

    Hasta la vista!

    giuseppe ricci 30.01.06 14:45

    E stato un piacere anche per me ,è sempre un piacere colloquiare con persone intelligenti,ti auguro una buona vacanza ,goditi la tua pensione ,io qui mando avanti la mia piccola baracca ,finchè ce la faccio,ma rimango fiducioso che le cose cambieranno ,e come potrei pensarla diversamente caro Giuseppe.
    IL più delle volte dalla vita abbiamo ciò che ci meritiamo ,per ora vai tu in vacanza te la sei meritata ,io e hugo ci andremo più avanti ,vero hugo.
    Arrisentirci

  236. giuseppe ricci

    @ Musco & Hugo

    Sto per partire per un mese di sabbia e mare. Non avrò molte occasioni di accedere ad Internet e, in caso non ne avessi punte, voglio dirvi che mi ha fatto immenso piacere colloquiare con voi.
    Non siamo arrivati ad alcuna conclusione, e questo è il solito atroce finale di molte iniziative italiane di questo tipo.
    Finiremo per comportarci tutti e tre come abbiamo sempre fatto: cioè scegliendo il meno peggio.
    Però si sta avvicinando una scadenza importante ed è un peccato che la proposta buttata lì dal Grillo sia caduta più o meno nel vuoto.
    Forse, con un po’ più di nerbo generale, qualche piccolo risultato l’avremmo anche potuto ottenere.
    Peccato.
    Hasta la vista!

  237. giuseppe ricci

    @ Hugo

    “…in certe altitudini indigene uno straniero respira aria pesante, pregiudizi e bassezze a tutto spiano, intrighi e altro … ”

    Fammi capire: ti riferisci alla tua collocazione attuale?
    Ho avuto una lunga tradizione lavorativa e non con la Toscana. Ho fatto l’addestramento militare al CMP di Pisa. Lavorando in proprio, come importatore esclusivo di un articolo giapponese, m’ero fatto una rete agentile italiana e passavo una settimana ogni due mesi in Toscana, col mio agente di Firenze. Abbastanza per innamorarmene.
    Chapeau, mon ami!

  238. giuseppe ricci

    @ musco

    “…,se poi col tempo Bertinotti prendesse piede ,a me resta L’america come rifugio, questo mi consola…”
    Andiamo, Maurizio, sei tu il primo a non credere a questa ipotesi. Ma dove mai il comunismo, di nuovo, in Europa? Ma scherziamo?
    Amico mio, ho una bella età, ho girato il mondo, sono stato sotto le bombe di una guerra civile, ho portato in alto le bandiere americana ed italiana vendendo rispettivi prodotti di buona e, in certi casi, di altissima tecnologia.
    Ti pare che non mi sia costruito abbastanza spirito critico per giudicare questa situazione?
    Ma vuoi scherzare! Un Bertinotti mi fa semplicemente ridere.
    Questa ricerca del carisma nell’uomo politico finice poi sempre per sfociare nell’accettazione del primo tirannello che fa la voce grossa e che ti dice di essere dalla tua parte.
    Chi se ne frega del carisma? Capacità, serietà, preparazione, onestà, lavoro di gruppo: ecco cosa ci serve! Ammetto che tra queste voci ce ne sono alcune che stanno agli antipodi rispetto a certe che, degli italiani, son da sempre considerate le qualità negative. E ciò mi potrebbe far passare per un illuso.
    No, invece! Vedo anch’io che il nostro (per così dire) popolo è poco preparato ad affrontare il futuro nei termini che io auspico.
    Ma non sarà certo l’azione di un satrapuccio da quattro soldi a farlo maturare.
    Visto che azioni mirate come quella, ad esempio, proposta da questo blog, sono fatalmente destinate al fallimento (non abbiamo fatto altro che chiacchiere!), IO preferisco una coalizione in cui ognuno la sua la dica anche troppo. Dove magari, il fatto che uno dica TROPPO la sua, possa far cadere un castello faticosamente costruito.
    Piuttosto che vivere in una casa il cui padrone propone (finge di proporre), dispone e infine IMPONE.
    Se gli italiani pensano di costruire il loro futuro (nel senso da te auspicato) su un simile figuro, caro mio, si sbagliano proprio di grosso.

  239. maurizio musco

    Forse a te, Maurizio Musco imprenditore, qualche legge di B. avrà fatto comodo, che ne so? Lo dico senza animosità, ma con tanta amarezza: come si fa ad andar dietro a un simile personaggio?

    Ti ripeto Giuseppe che non sono Berlusconiano e non lo sono mai stato,ma a differenza di te preferisco votare a destra che non a sinistra e so già cosa farà un eventuale governo di sinistra .
    in primo luogo ,non ha uno straccio di programma e questo è molto grave ,per una coalizione che vuole vincere le elezioni e guidarci fuori dal tunnel.
    Fanno promesse ,che possono mantenere solo, se ci riportano indietro di 6 anni,e cioè togliere soldi dagli investimenti per l’imprenditoria e gettarli nel cesso con la solita politica assistenzialista al sud,facedoci inevitabilmente regredire ,io come imprenditore sto anche bene quello che dovevo fare l’ho fatto ,ma poi non si mandino ragazzi a chiedere lavoro quando questo non glie lo possiamo dare ,poi figurati adesso che hanno un bertinotti così gonfio i sindacati faranno man bassa ,distruggendo totalmente quelle poche industrie ,che a mala pena stanno in piedi.
    Per ciò che riguarda il politico o i pochi politici con potere ,ti riporto ancora l’esempio americano ,in america il popolo ha molto potere sul suo presidente ,mentre noi non abbiamo alcun potere sui nostri politici,una volta eletti,il nostro sistema politico fa letteralmente ridere ,ci dobbiamo arrangiare a fare tutto ,mentre loro tengono sotto stretto controllo il loro premier ,che non può più di tanto sgarrare ,a differenza del nostro.
    hai detto che darai il tuo voto a Di Pietro ,si non è male ,ma Di Pietro li in mezzo ai vari Bertinotti ,Scanio ,che ci sta a fare ?è una voce nel deserto.
    A sinistra non c’è uno straccio di politico che abbia un minimo di carisma ,questa è la realtà,un eventuale governo di sinistra o meglio di questa gente ,ci porterà inevitabilmente indetro ,se poi col tempo Bertinotti prendesse piede ,a me resta L’america come rifugio, questo mi consola

  240. giuseppe ricci

    @ musco

    “Se si calugna Berlusconi, beh che si dicano anche il perchè,e questo vale anche per Prodi Rutelli &co.”
    Per quanto riguarda Berlusconi, se non bastassero le cronache, puoi leggerti, tra gli altri: “Il Venditore” di Giuseppe Fiori, “Il Sabato andavamo ad Arcore” di Federico Orlando, “Piccolo Cesare” di Giorgio Bocca, “Montanelli e il Cavaliere” di Marco Travaglio. E non venirmi a dire che sono tutti dei biechi comunisti super prevenuti. Forse a te, Maurizio Musco imprenditore, qualche legge di B. avrà fatto comodo, che ne so? Lo dico senza animosità, ma con tanta amarezza: come si fa ad andar dietro a un simile personaggio?

    @ Hugo

    “Comunque il rischio del potere in mano di pochi sarebbe troppo alto dalle nostre parti … lo dico perché quasi di sicuro ci capiterebbe quello sbagliato, quelli giusti da noi vengono spesso spediti in paradiso …”
    Da ex elettore di destra, ho conosciuto il guanto per diritto e per rovescio. Hai milioni di ragioni. L’uomo forte, l’uomo della provvidenza: ecco ciò a cui guarda gran parte degli italiani, anche quelli che meno t’aspetteresti, tra i quali alcuni non ne sono nemmeno consapevoli.
    Qualcuno che risolva i problemi di tutti e per tutti. Così loro, i “tutti” possono continuare ad occuparsi delle loro importantissime cose (calcio, tv, discoteca, musica spazzatura in generale … e affari propri anche se a scapito del prossimo).
    Il fiuto da volpone, se mai l’ho avuto, l’ho perso a furia di sbatter musate.
    Beato te che vivi in Toscana. Mia moglie ed io ci abbiamo trascorso la settimana di Natale, in un agriturismo di Volterra. Siamo stati a Fucecchio, a rendere omaggio a Indro Montanelli. Abbiamo girato un po’ sulla costa, Populonia, Argentario, etc. Magnifico. Sei fortunato.
    Qual’è la base scolastica che t’ha dato gli strumenti con cui formarti la successiva preparazione? Hai capacità di analisi e di sintesi, apparentemente ben allenate. Esprimi concetti profondi e difficili con linguaggio più che appropriato.

  241. maurizio musco

    Temo che l’interesse di molti sia lo schieramento e il confronto verbale … raramente un dialogo costruttivo o uno scambio di vedute …

    Hugo Kolion 29.01.06 21:20

    Persone vuote Hugo ,solo questo sono,non hanno nulla da raccontare ,il loro motto è la superficialità ,quanti ce ne sono oramai in italia,anche tra i politici,i così detti ciarlatani.
    c’è gente che si pronuncia anarchica ,ma se venisse veramenta l’anarchia sarebbero i primi a morire di fame.
    molti giovani anche colti non hanno la più pallida idea di che cosa voglia dire la parola IMPEGNO ,loro vogliono arrivare e in fretta ,poi non ci riescono a meno che non diventino deliquenti ,e cosa fanno ? protestano .
    Una volta ho chiesto ad un ragazzo che ha all’incirca 24 anni,che imprecava contro la globalizzazione ,cosa fosse secondo lui la globalizzazione ,premetto che questa persona frequenta l’università ,mi sembra giurisprudenza ,beh le risposte che mi ha dato sono state oscene .
    Io credo che anche in questo blog non si debba protestare perchè va di moda ,ma piuttosto per qualcosa di costruttivo.
    Se si calugna Berlusconi, beh che si dicano anche il perchè,e questo vale anche per Prodi Rutelli &co.
    Ho letto post osceni, pro comunisti, pro fascisti ,scritti sicuramente da gente che non ha la più pallida idea di cosa sia il comunismo o il fascismo,ho letto post offensivi di gente che dice di avere le palle e poi non firma col proprio nome ,gente vuota che avrà 20 -30 anni,antiamericanisti perchè adesso va di moda esserlo, ma che non sanno neanche dov’è l’america.
    Questa gente ha un tremendo bisogno degli altri ,ma non lo sanno,hanno un tremendo bisogno che gli si dica cosa devono fare ,perchè non lo sanno cosa devono fare ,per questo protestano ,senza sapere per cosa protestano.

  242. giuseppe ricci

    @ Hugo

    “…il top sarebbe una Merkel, almeno per me … intelligente e pratica nelle cose … e poi viene dalla gavetta …”
    La posso giudicare soltanto dalla luce che le vedo negli occhi. Da ignorante, per ora non so altro di lei, nè intendo approfondire. Ma ti dirò che hai probabilmente ragione.
    Come forse l’ho anch’io, sognando di vedere un giorno la Finocchiaro presidentessa della nostra Repubblica.

    “Ma se ci mettono le mani i soliti quattro balordi, diventa una cosa fortemente kitsch, una messa in scena squallida da baraccone … una svendita tipo souvenir … uno schifo … perché purtroppo abbiamo una classe dirigente politica e burocratica assai poco colta e poco abituata alla vita internazionale … non ci sanno fare in queste cose e dunque prevedo il solito buio …”
    Qui, caro Hugo, dovremmo ripartire da zero col tema lanciato da questo blog. Blog che, invece, nel frattempo si è del tutto spento. Dove sono tutti quelli, anche positivi, molto positivi che si sono succeduti qui? Se ne saranno andati per volubilità o per la disperazione?
    E Grillo, ammesso che ogni tanto dia un’occhiata a questa sua creatura (non so tu, ma io mi sento pessimista a questo riguardo), avrà tirato delle conclusioni? Questo blog aveva bisogno d’essere rilanciato, con qualche aggiustamento di tiro.

    @ musco

    Nemmeno io sono laureato ma, benchè estremamente riottoso da scolaro, non ho poi mai smesso d’apprendere. Il mio lavoro mi ha costretto a puntare sulle materie tecniche e sulle lingue.
    Non scrivi male (attenzione: non voglio elevarmi a tuo giudice, però!) ma si sente che sei costretto a curare l’aspetto pratico di ciò che affronti. Non temere: se ti mettessi in testa di scrivere ASSOLUTAMENTE bene, ti basterebbe probabilmente un po’ di buona lettura affrontata con l’intento, per l’appunto, di apprendere a scrivere. E ci riusciresti bene, perchè ciò che esprimi suona già molto chiaro sin d’ora.
    Fregatene, amico, probabilmente sei un imprenditore coi fiocchi.

  243. maurizio musco

    Ma se ci mettono le mani i soliti quattro balordi, diventa una cosa fortemente kitsch, una messa in scena squallida da baraccone … una svendita tipo souvenir … uno schifo … perché purtroppo abbiamo una classe dirigente politica e burocratica assai poco colta e poco abituata alla vita internazionale … non ci sanno fare in queste cose e dunque prevedo il solito buio …

    Hugo Kolion 29.01.06 19:34

    Non credi hugo che per realizzare ciò bisognerebbe in italia circoscrivere il potere a pochi .

    A mio modo di vedere in italia niente è realizzabile ,perchè troppe persone devono pensare e poi decidere ,il più delle volte queste persone non si trovano in accordo anche sulla cose più banali,solo per un ideale politico o per far sentire che ci sono.

  244. maurizio musco

    Perchè non trasferiamo le nostre chiacchiere su un altro blog?

    giuseppe ricci 29.01.06 14:59
    Io ivece Giuseppe ,sono del parere che ciò che scriviamo venga utile non solo come dice hugo ai politici che ci leggono in continuazione (stanne certo)ma anche a qualche giovane volenteroso ,che non ha voglia di leggere le solite puttanate tipo ,un post di protesta scritto da uno che non sa per cosa protesta .
    Credo che i nostri ragazzi abbiano un gran bisogno di essere spronati ,a fare.
    Persone come te ,me, Hugo,(ma anche altri) hanno molto da raccontare ,non siamo vuoti come molti in questo paese,e anche se come nel mio caso non sò scrivere benissimo,e non sono un laureato,in cambio ho avuto molte esperienze, e me ne accorgo quando le racconto a dei giovani che conosco,e che sono curiosi di sapere.

  245. maurizio musco

    Quali sono le “potenzialità inespresse” dunque? I beni culturali, anche se mancano alberghi di livello. Il “matrimonio fruttuoso del turismo con l’agricoltura

    Hugo Kolion 29.01.06 16:13

    Come ho gia detto è 15 anni che dico basta alle multinazionali malmesse ,e in italia vanno quasi tutte in quella direzione .
    il mdello piccola e media impresa del nordest è un modello che ci in invidiano in tanti ,non so se sei mai passato di qui ultimamenta ,ma ci sono certe aree artigianali che sembrano giardini.
    Neanche in america ho visto di meglio,da queste piccole e medie imprese ,se non tartassate ,sicuramente in futuro potrà nascere qualche multinazionale nuova e sana .
    Bisognerebbe cercare di dividere i compiti da noi .

    Il nord, e sopratutto il nordest, ha dimostrato di saper portare avanti molto bene un discorso di tipo industriale, basato molto sulla qualità ,e li dobbiamo puntare per acaparrarci futuri clienti ricchi, cinesi ed indiani (che saranno molti),oltre a quelli che abbiamo già ,e chi cerca di seguire questi ultimi non ha scampo è già morto.
    per quanto riguarda la tua toscana e un pò il resto dell’italia ,puntare tutto sui beni culturali ,turismo&agricoltura ,con un massiccio investimento infrastrutturale ,alberghi, strade,e anche qualche infrastruttura del tipo megalomane ,in italia siamo maestri nel costruirle,e fanno sempre occhio ,gli americani ce l’hanno insegnato.
    ma io non trascurerei neanche la scuola ,le nostre università ,potremmo diventare come l’inghilterra ed ospitare molti stranieri che potrebbero scegliere l’italia come dimora per il loro dottorato.
    Ci siamo fatti fregare il primato nel turismo dalla spagna ,che non è minimamente paragonabile all’italia ,sia per bellezze culturali che territoriali.
    Quando si ha tanta materia prima ,basta un pò di impegno ,e si riesce in tutto,quello che ho scritto qui sopra non è un’utopia ,e sfido chiunque a dimostrarmi il contrario.

  246. giuseppe ricci

    @ Hugo

    “matrimonio fruttuoso del turismo con l’agricoltura”
    Non riesco a capire se tu l’abbia scritto seriamente o meno. Spero di sì, perchè il concetto esprime alla perfezione un mio pallino.
    Turismo e agricoltura: di questo dovremmo occuparci noi Italiani. Certo, non con le strutture raffazzonate, da improvvisatori nemmeno troppo puliti, che abbiamo esibito sinora al resto del mondo.
    Per quanto riguarda i politici che hai citato, ti dirò che a me Di Pietro va a genio. L’ho detto altre volte: sono un ex elettore di destra che è smontato quando in sella è montato Berlusconi. Ecco, quest’ultimo proprio non lo posso soffrire. Non sono alimentato da ideologie di partito ma pretendo onestà. E, se tutte le chiacchiere che abbiamo fatto sinora hanno un senso, credo che all’onestà dovresti tendere anche tu.
    Io a destra non ci tornerò mai: non con chi si è impestato in tale compagnia.
    A sinistra … mi devo turare il naso. L’avrai capito dai miei discorsi che io non posso condividere gran parte delle loro idee. Ma devo turarmi il naso e andare avanti, con la speranza di assistere a un bel crollo e mai più a una risurrezione.
    Tutto sommato, penso che voterò proprio Di Pietro. Ma ho amici di tutte le confessioni, di tutte le ideologie.

  247. giuseppe ricci

    @ Hugo – Musco – Vestri

    Perchè non trasferiamo le nostre chiacchiere su un altro blog? Non mi pare giusto continuare ad occuparlo per argomenti che non hanno più nulla a che vedere con quello proposto da Grillo. Nessuno di voi conosce un altro sito dove lo si possa fare? Oppure, se dobbiamo restar qui, passiamo almeno a un’altra stanza: questa è esaurita e, per la verità, molte volte ho difficoltà ad aprirla. Clicco questa e me ne vengono altre. Spesso sono costretto a cliccare dal messaggio d’avviso originario, da Outlook.
    Battete un colpo, se ci siete.

  248. maurizio musco

    Per ICE intendi l’istituto nazionale per il commercio con l’estero?
    No non me ne sono mai servito , però conosco genta afiliata, c’è chi ne parla bene e chi ne parla male,dovrei palpare con mano per darti un giudizio.
    Buffo lo spelling.

  249. giuseppe ricci

    @ musco

    “.. Alitalia … è riuscita ad auto anientarsi, per la massiccia presenza di fannulloni al suo interno..”

    Alitalia nacque già annientata.
    Trentacinque anni fa (35 !!!), negli ambienti dei viaggiatori internazionali, lo spelling (che probabilmente conoscerai già)di Alitalia era il seguente:

    Always
    Late
    In
    Take off
    Always
    Late
    In
    Arrival

    Di ritorno da viaggi di 14, 15 voli, che m’avevano tenuto lontano per mesi, da Larnaca a Kathmandu, a Christchurch, talvolta giungevo a Francoforte, ad Amsterdam, o a Zurigo, dove un volo Alitalia m’avrebbe dovuto far fare l’ultimo balzo sino a Linate. Sai quante volte ci sono restato fregato per via degli scioperi? Mi ricordo un giorno di Natale passato in treno, da Zurigo.
    Infine, presi ad evitare Alitalia come la peste.
    Per me, non è mai stata un gran che.
    Ricordo anche quando le hostess giravano col vassoio a raccogliere le mille lire da chi voleva gli auricolari per la musica o le notizie. Quando tutte le compagnie già li distribuivano gratis. Roba da straccioni, che non ha certo giovato alla nostra immagine nel mondo.
    E che mi dici, Maurizio, dell’ICE? Te ne servi?
    Ai miei tempi, alcuni uffici ICE in giro per il mondo, secondo me, potevano soltanto aggiungere altre note negative, a quelle, famose, di Alitalia.

  250. maurizio musco

    non crederanno di poterli manovrare (e mi riferisco specialmente agli immigrati musulmani) in eterno?
    Cinismo? Ingenuità? Incoscienza?

    giuseppe ricci 29.01.06 12:48

    Beh caro giuseppe, essendo anche tu stato imprenditore ,sai cosa sia il lavoro e quanta m…a bisogna mangiare per affermarsi onestamente nelle vita ,e quanto si debba sgobbare .
    Purtroppo molti interventi di questo blog puzzano di svogliatezza ,molto diffusa da noi ,quelo che più mi fa andare su tutte le furie è che sembra quasi che in italia tutto sia dovuto ,questa mentalità ci ha portati a disintegrare aziende come alitalia ,scusa se calco un pò la mano su questa vicenda ,ma da imprenditore vedere tanto spreco mi avvilisce .
    Alitalia poteva essere la prima compagnia aerea del mondo ,è riuscita ad auto anientarsi, per la massiccia presenza di fannulloni al suo interno ,la presenza di gente che ha la puzza sotto il naso ,alitalia è lo specchio di un’impreditoria che deve essere raddrizzata ,in una nave non possono tutti stare al timone o a vedetta ,ci vogliono anche quelli che remano e che puliscono ,perchè sono questi ultimi di solito ,che da noi diventano discreti imprenditori ,gente che ha conosciuto il sacrificio ,l’umiliazione,la fatica .

  251. maurizio musco

    Ma domanda a parte: nella tua zona, come viene percepito (lasciando a parte il discorso Berlusca e tanti slogans tipo “non avete fatto niente”) il lavoro e anche il comportamento del governo in questi ultimi 5 anni?

    Hugo Kolion 29.01.06 12:47

    Qui da me caro Hugo prevale il centrodestra ,e c’è un discreto consenso anche per l’estrema destra , tu mi chiedi ,come si valuta il comportamento del governo in questi anni,paradossalmente molti dei dipendenti operai delle piccole imprese che qui sono la maggioranza ,pendono più dalla parte del centro destra (an ,stiamo piano piano valutando,o meglio sfoltendo il settore sindacale ) ,i dipendenti impiegati invece più per il centro sinistra ,questo è la mia sensazione ,conoscendo molta genta me ne sono fatta un’idea .
    Qui a verona sarebbe molto gradito come premier Gianfranco Fini ,e l’operato dell’attuale governo non è discriminato come in altri luoghi,c’è sempre un sottofondo di lamentela ,ma siamo molo lontani dal solo pensare di votare per bertinotti,te lo posso assicurare .
    Un’altra cosa di cui vado orgoglioso della mia provincia che conosco abbastanza bene ,è che c’è qualcuno che ancora ha voglia di sporcarsi le mani,nell’ambito del lavoro,ti ripeto che qui l’edilizia è molto forte e ben organizzata ,si lavora con tecnologie molto avanzate ,questo fa si di avvicinare molti giovani volenterosi a questo settore, importantissimo per l’economia di ogni nazione,e divulgatore di un discreto benessere .
    Ma dimmi in toscana?

  252. giuseppe ricci

    @ musco

    “Tutti si lamentano del lavoro precario , ma l’alternativa c’è ,bisognerebe solo essere un pò più umili, mettere da parte i pregiudizi, ed andare a guadagnarsi la pagnotta ,e non essere un peso per le proprie famiglie fino a tarda età.
    E non mi si venga a dire che un laureato non possa fare momentaneamente ,il muratore ,perchè fare il muratore è molto più dignitoso che fare il centralinista ,o il rivenditore a domicilio(lavori senza futuro).”
    Bravo Maurizio. Finalmente una voce della ragione. Finalmente uno coi piedi per terra. Spero tu abbia letto i miei vari interventi sull’occupazione, e che tu sappia quindi che non sto scherzando. Sono d’accordo con te al mille per cento.
    Solo un piccolo distinguo: non è che occorra “…essere un pò più umili, mettere da parte i pregiudizi …”. No, Maurizio, occorre dimenticarsi la famosa frase, alibi per tutti i fannulloni : “i lavori che gli italiani non vogliono più fare”.
    Così li può fare un certo tipo di immigrati. Mentre noi, naturalmente, ci comportiamo come tu denunci. Ma ciò che non sanno, i nostri giovani (e non) illusi, è che questa frase gli immigrati gliela toglieranno presto dalla bocca. Vi sono intelligenze sveglie, e molta intraprendenza tra di loro, e specialmente tra i nord africani.
    Non si crederanno, i nostri fannulloni, che essi continueranno a servirli o, come si è detto più volte con tanta demagogia, ad aiutarci a pagare la pensione?
    E certi partiti che tendono a strumentalizzarne la presenza, non crederanno di poterli manovrare (e mi riferisco specialmente agli immigrati musulmani) in eterno?
    Cinismo? Ingenuità? Incoscienza?

  253. maurizio musco

    Roma – Amministratori condominiali, venditori a domicilio, istruttori di ginnastica, operatori call-center….

    DARIO DOMENICI

    mi spiace Dario ma purtroppo sono d’accordo con lei solo a metà.
    Le categorie che lei ha elencato sono di lavoratori precari e non potrebbero essere altro ,non c’è giorno che io non riceva telefonata ,da qualche ditta rivenditrice ,oramai sono stufo,come tanti altri ,ci tartassano ,anche con i rivenditori a domicilio.

    Io vivo al nordest qui la disoccupazione è vicina allo zero ,ad esempio nelle imprese edili c’è molta richiesta di personale ,imprese ben organizzate ed atrezzate ,che assicurano un buon posto di lavoro,con una ottima retribuzione, non certo 600 euro al mese , ma purtroppo i nostri giovani preferiscono quei lavoretti lì, che lei ha elencato,in quel modo possono andare a lavorare ben vestiti ,e rimanere seduti .
    Tutti si lamentano del lavoro precario , ma l’alternativa c’è ,bisognerebe solo essere un pò più umili, mettere da parte i pregiudizi, ed andare a guadagnarsi la pagnotta ,e non essere un peso per le proprie famiglie fino a tarda età.
    E non mi si venga a dire che un laureato non possa fare momentaneamente ,il muratore ,perchè fare il muratore è molto più dignitoso che fare il centralinista ,o il rivenditore a domicilio(lavori senza futuro).

  254. Dario Domenici

    Articolo tratto da Italymedia.it Portale dell’Informazione Nazionale diretto da Antonello De Pierro.

    In costante aumento le collaborazioni coordinate e continuative
    I Co.Co.Co.: un esercito di giovani senza futuro
    La vergognosa situazione di milioni di lavoratori, piegati al ricatto di un contratto da dipendenti, con tutte le non garanzie di un libero professionista

    di Ambra Mazzia

    Roma – Amministratori condominiali, venditori a domicilio, istruttori di ginnastica, operatori call-center: sono solo alcune delle tante categorie degli oltre 2 milioni dei lavoratori atipici e parasubordinati, di quella “generazione co.co.co.”che, tra mille impieghi, cerca di costruirsi un futuro. Età media di 25-35 anni, laurea o diploma nel cassetto, una prospettiva lavorativa di massima incertezza e precarietà. Così coloro che, secondo le stime sociologiche più diffuse, dovrebbero garantire al paese un notevole sviluppo demografico si ritrovano con un guadagno mensile di neanche 600€ con il quale, anche volendo, è davvero difficile garantire a se stessi uno stile di vita che vada al di là della semplice e pura sussistenza. Eppure questa condizione ibrida sta conoscendo un rapido sviluppo, nonostante le scarsissime forme di tutela lavorativa da essa riconosciute: è vero, infatti, che si è chiamati a svolgere una collaborazione continuativa senza vincolo di orario e subordinazione e si gode di una certa autonomia organizzativa anche circa luogo e modalità lavorative, ma è altresì importante sottolineare che tali categorie di lavoratori sono figure regolamentate solo da un punto di vista fiscale e previdenziale, mediante la copertura assicurativa dell’INAIL e la previdenza obbligatoria dell’INPS. Non sono riconosciute ferie, né diritti di formazione ed aggiornamento; non c’è alcuna forma di tutela per la sicurezza

  255. giuseppe ricci

    @ Hugo

    “Dopo il comunismo sparirà anche questo di relitto, un relitto troppo vincolante per chi vuole gestire la propria vita con più autonomia … la storia ci indicherà anche qui l’artefice principale, un elefante con gli stivali da cowboy … con sopra il dorso le solite pulci ben nascoste … noi.”

    Sono certo che finirà così: almeno per quanto riguarda il fondamentalismo islamico (ma io sarei portato a generalizzare e direi “non solo islamico”. Anzi, ci metterei dentro tutte le religioni, e non solo i loro aspetti fondamentalisti). Però si tratta di stabilire QUANDO FINIRA’. In Italia molti credono di conoscere i musulmani: non sanno quanto si sbagliano. Una religione che Maometto tagliò su misura per un popolo che allora era di feticisti e che, non a caso, fa proseliti nelle regioni in cui i credo indigeni son rimasti primitivi. Attenzione!
    Per quanto riguarda il cow boy sarei invece più cauto: Hugo, sembri sicuro delle tue idee, ma come la mettiamo con quanto dice Huntington nei suoi “The clash of civilizations …” e “Who are we?”. O tu lo sconfessi, Huntington?
    Io lo trovo attendibile, preparatissimo, serio, molto americano e, purtroppo anche molto noioso. Ora, se Huntington avanza dei dubbi basati su ragioni esterne (The clash..) ed interne (Who are..) circa la possibilità, da parte degli USA di restare nel pieno controllo non solo della politica mondiale ma persino della loro situazione interna, come possiamo noi essere tanto certi che nel M.O. essi finiranno per far valere la loro legge? Io non sarei così certo.
    Cina ed India non stanno andando indietro. Ai tempi in cui io ci facevo il venditore (anni 80), in India costruivano già dall’ago alla locomotiva. E bene, se volevano. Hanno delle etnie brillantissime, sommamente versate all’informatica, ad esempio.
    E la Russia? Vorranno, i russi, continuare a far da tappezzeria ad oligarchie di qualsiasi colore?
    Staremo a vedere.
    Non so se un tuo “pacifista” fosse rivolto a me. Se così era … errore!

  256. giuseppe ricci

    @ maurizio musco
    IL LIBANO – Da tre diverse fonti:
    1) prima della guerra civile.
    Fu durante il mandato francese che si affermò la tradizione di assegnare le massime cariche dello Stato secondo un criterio confessionale e precisamente: per presidente della Repubblica un cristiano maronita,per primo ministro un musulmano sunnita, per viceprimoministro un greco ortodosso e per presidente della Camera un musulmano sciita. Questa regola ha subito pochissime eccezioni. Il potere esecutivo è esercitato dal presidente della Repubblica con l’assistenza dei ministri.
    2) le cause immediate della guerra.
    Le tensioni culminate nel 1958 con un inizio di guerra civile e uno sbarco di marines usa a Beirut, si sommano al crescere delle rivendicazioni a carattere sociale, inevitabili in un paese dove il 5% della popolazione detiene il 70% della ricchezza; e il fatto che il potere politico reale sia sempre rimasto (a dispetto dei complicati dosaggi definiti dalla Costituzione) nelle mani di poche famiglie cristiane non contribuisce a superare la crisi interna. Che non influisce però sullo sviluppo economico fino ai primi anni ’70, quando l’afflusso di centinaia di migliaia di profughi palestinesi (musulmani) comincia ad alterare i delicati equilibri sociali …
    3) dopo la guerra.
    Dopo la feroce guerra civile, nel 1989, con l’accordo di riconciliazione nazionale, si dispone lo scioglimento delle milizie e il rafforzamento della componente musulmana: il Presidente della Repubblica (maronita) cede il potere esecutivo a un governo composto da cristiani e musulmani in egual numero, capeggiato da un primo ministro musulmano sunnita.
    Hugo vede il fenomeno molto incentrato sulla volontà di mantenere precaria la condizione femminile. La realtà è che da quelle parti oligarchia e plutocrazia l’hanno fatta sempre da padroni. La questione delle donne musulmane sta approdando anche in Europa e mi pare che noi stessi abbiamo faticato persino a prenderlo in considerazione.

  257. maurizio musco

    L’Iran poi è prossimo allo sfascio, in quella società vivono persone che hanno visto due realtà molto diverse tra loro nell’arco di mezzo secolo, ma si sta anche qui avvicinando l’ora dei bilanci …

    HUGO KOLION

    Questo tema è molto interessante ,sia tu che ricci siete ben preparati ,ed io sono curioso,come pensate che si risolverà il preblema iran?

  258. maurizio musco

    Riguardo l’Hamas, è arrivata l’ora dello scontro totale, o adesso o mai più … l’impatto se ci sarà, sarà duro e aspro ma in quel caso non ci sarà più ne l’Hamas né uno stato palestinese … su questo non ci piove.

    HUGO KOLION

    La guerra civile scoppiò perchè i rifugiati palestinesi (Musulmani)alterarono l’equilibrio cristiani/musulmani su cui si basava la costituzione libanese.

    GIUSEPPE RICCI

    Io vi chiedo una cosa ,secondo voi ,veramente quei popoli ,sono rimasti ad un integralismo religioso che noi avevamo ai tempi delle crociate.
    Il mio pensiero è che in medio oriente stia prendendo piede una crociata ,alimentata anche da nostri errori,e anche se il polpolo palestinese ,è sempre stato usato da tutti come capo espiatorio ,per lavarsi di colpe sia da una parte che dall’altra ,ora ha preso più corpo ,e potrebbe ,venire usato ancor di più per atti effimeri .
    Dopo che hamas ha vinto le elezioni, a mio modo di vedere la palestina,viene considerata , popolo guerrafondaio,facendo da filtro a paesi canaglia come iran e siria ,a mio modo di vedere sotto questa vittoria integralista ,c’è la mano straniera e sporca di questi paesi,io vedo con molta preoccupazione questa situazione.
    L’iran sta esagerando ,e guarda caso hamas vince le elezioni ,mah per me va a finire male ,anche considerando la risorse petrolifere iraniane ,di questi tempi….

  259. Milko Vivaldi

    Ciao Beppe! Mi piace e condivido la tua idea dei dipendenti a termine x la politica.Vorrei solo capire come intendi procedere e poi sai meglio di me quanto è difficile se non impossibile togliere il bostic dalle poltrone!!
    Finchè rimani nell’ombra non riusciremo ad andare lontano,io non sono da manifestazioni a raffica,anzi mai fatta una per la verità.Qui c’è bisogno (come dici tu)di far conoscere altrimenti è tutto inutile.La gente si fa condizionare e non dire la solita frase che gira”gli italiani non sono stupidi quindi non si fanno condizionare”..la verità è che i soliti problemi ci sono da sempre e sempre ci saranno.
    Insomma quello che voglio dire è che finchè ci “limitiamo” a teatro e blog il 95% degli italiani non ci sentiranno(io fino a 3 settimane fà ero tra quelli).Tu hai la forza incredibile di irrompere e rompere,compra una tv e facci un programma,radio??…ricordi il boom della lega nel 94 o 92?! Bè tu faresti il doppio ma ormai non c’è più tempo….anche se con la sinistra al governo tra 1 anno rischiamo di rifare le elezioni.
    Spero un giorno di conoscerti.Ciao
    Milko Vivaldi

  260. giuseppe ricci

    @ musco
    Perchè mai non dovrei risponderti? Non ci siamo lasciati su posizioni polemiche … e anche se fosse …
    Per quanto riguarda i Maroniti, ti quoto dal Dizionario di Storia, che è in rete:
    “Comunità di cattolici di rito siriano che vive nel Libano, con alcune importanti colonie in Egitto, a Cipro e in America. La sua origine sembra situarsi nel VII secolo con l’adesione dei monaci del monastero di San Marone al monotelismo. Rifugiatisi sul monte Libano per fuggire gli arabi, fondarono numerosi monasteri che nel XII secolo divennero sedi vescovili. Nel Medioevo, guidati dai vescovi e dalla nobiltà, crearono una società semifeudale. In conflitto con gli arabi, accolsero favorevolmente le crociate e iniziarono così il riavvicinamento con Roma: l’unione fu suggellata nel 1584 con la fondazione del collegio maronita di Roma, sede di formazione teologica dei maroniti. Minacciati dagli ottomani, nel XVIII secolo ottennero la protezione del re di Francia. Nel 1860 furono protagonisti di un sanguinoso scontro con la setta musulmana dei drusi. Questo conflitto proseguì anche in seguito, fino a sfociare in una disastrosa guerra civile (vedi Libano).”

    “…tra queste quattro fazioni che tu hai citato ,qual’era il loro rapporto col mondo del lavoro.”
    Guarda, Maurizio, stiamo parlando della prima metà degli anni ’70 e, a quei tempi, la locuzione “diritti civili”, da cui dipende strettamente l’altra, “rapporto col mondo del lavoro”, nel Medio Oriente, e anche nel Libano, che allora era chiamato “La Svizzera del M.O.”, erano acqua fresca. Ti posso dire che, prima che scoppiasse la guerra civile, i rapporti tra tutte le componenti etniche erano ottimi: una pacifica operosità che da quelle parti non rivedremo mai più, temo. Non garantita da norme ma spontaneamente generata dalla volontà di convivere, di prosperare. La guerra civile scoppiò perchè i rifugiati palestinesi (Musulmani)alterarono l’equilibrio cristiani/musulmani su cui si basava la costituzione libanese.

  261. maurizio musco

    Vuoi che ti dica veramente ciò che penso? A me, salvo gli armeni, parevano tutti uguali. Tutti animati da un odio feroce contro gli avversari, sia quelli atavici che del momento. Ti stupirà sentirmi dire che, fra tutti, i musulmani, in quel contesto, erano i meno peggio (sempre escludendo però gli armeni).

    Giuseppe Ricci

    é interessante ciò che mi dici ,voglio chiderti un’altra cosa sempre se ti và di rispondere ,tra queste quattro fazioni che tu hai citato ,qual’era il loro rapporto col mondo del lavoro.
    E Scusa la mia ignoranza, ma i maroniti di che religione sono.

  262. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion

    “I musulmani non possono vivere senza l’occidente, l’occidente se non fosse per il petrolio invece si…”

    Un gatto che si mangia la coda: “se non fosse per il petrolio…”. Già, ma fu il petrolio, portato alla luce e valorizzato da noi bianchi, a trasformare quelle popolazioni di caprai che erano gli arabi in ciò che sono ora (prescindendo ovviamente dalle ingiustizie loro interne, che tu hai giustamente rilevato. Ma che sarebbero rimaste INTERNE, senza l’effetto petrolio). Probabilmente anche a provocare le esplosioni demografiche che sono all’origine di tanti dissidi.
    Noi bianchi siamo andati a rompere le scatole dappertutto: abbiamo preso senza dar nulla in cambio. Abbiamo distrutto valori senza sostituirli con altri valori.
    Te la ricordi la vicenda dei Mau Mau?
    Wikipedia:
    “Die Mau-Mau-Bewegung war eine Unabhängigkeitsbewegung in Kenia, die sich gegen die britische Kolonialherrschaft wandte. Sie wurde hauptsächlich von Angehörigen des Stammes der Kikuyu (auch Kikuju geschrieben) getragen und richtete sich ursprünglich gegen die Benachteiligung einheimischer Bauern gegenüber weißen Siedlern im zentralen Hochland Kenias. Die schlussendlich durch die Briten niedergeschlagene Mau-Mau-Revolte von 1952 bis 1957 wurde von beiden Seiten mit großer Härte und zum Schaden der zivilen Bevölkerung geführt.
    Der Begriff Mau-Mau bedeutet: Mzungun Aende Ulaya – Mwafrika Apate Uhuru. Übersetzt ins Englische: Europeans (Britons) go to Europe (Home) – Africans (Kenyans) to let freedom = Briten geht zurück nach Europa, lasst den Kenianer die Freiheit.”
    Il movimento dei Mau Mau nacque per una sostanziale distruzione di valori, che non furono mai rimpiazzati, ad opera dell’uomo bianco.
    D’accordo che parliamo di situazioni diverse, ma … all’origine delle origini, sono state poi così diverse?
    Che in mezzo a tanti mali ci debba essere anche quello necessario di una presenza militare estranea a far da controllore, lo posso accettare.
    Però non mi piace.

  263. giuseppe ricci

    @ maurizio musco

    Ho vissuto nel Libano: ero là con la famiglia, quando è scoppiata la guerra civile. Il mio capo divisione era un palestinese. Avevo amici maroniti, musulmani, armeni ed ebrei.
    Vuoi che ti dica veramente ciò che penso? A me, salvo gli armeni, parevano tutti uguali. Tutti animati da un odio feroce contro gli avversari, sia quelli atavici che del momento. Ti stupirà sentirmi dire che, fra tutti, i musulmani, in quel contesto, erano i meno peggio (sempre escludendo però gli armeni).
    Hamas? Ha vinto a mani basse, il che significa che quel popolo la pensa così. A criminalizzare o ad aborrire un popolo, non ci penso nemmeno, specialmente se si tratta di un popolo sparuto come quello di cui stiamo parlando.
    Forse, dico forse, proprio perchè ora libero da freni interni, quel popolo comincerà a ragionare.
    Forse, inaspettatamente, assisteremo a una nuova presa di coscienza.
    Non credo al catastrofismo in questi frangenti.
    Credo che sì, il popolo ebreo abbia subito terribili persecuzioni e, quel che peggio, molto recenti, in senso storico.
    Credo anche, però, che in questi ultimi vent’anni il popolo ebreo ci abbia anche un po’ marciato sulla questione dell’Olocausto. Oggi è il Giorno della Memoria ma, per la verità, non è mai passato giorno che, in un modo o nell’altro, l’Olocausto non venisse tirato in ballo.
    Non credo nemmeno alla predestinazione del popolo americano nella difesa di Israele. Gli americani mi piacciono presi individualmente ma nelle loro espressioni collettive da poliziotti del mondo, tendo a detestarli.
    Cosa accadrà? Penso che il popolo palestinese non voglia essere cancellato e che, come sopra detto, esprimerà le capacità di ridursi a miti consigli. Ma la guerra in Iraq, la situazione iraniana e le recenti prese di posizione israeliane ed americane dicono che siamo un po’ sul filo del rasoio.
    Non mi pare però una situazione in attesa dl lungo termine, per sbloccarsi.

  264. maurizio musco

    A Hugo

    A Ricci

    E anche a Vestri

    in quaesto blog si parla sempre della nostra politica ed è giusto,vorrei però un vostro parere sulle ultime elezioni in palestina ,e che riflesso avranno nel pianeta .

    Mi farebbe piacere sentire anche altri pareri.

  265. fiorenzo d'onofrio

    ….certo stò iniziando a capire tutto….piano piano una piccola luce si fà sempre piu chiara… ; se la politica ,ormai per moltissimi italiani, è diventata un’attività comica, perchè un comico non può realmente fare politica…almeno se fà una c…… c’è sempre la speranza che poi ci faccia ridere non piangere.

  266. maurizio musco

    Cosa posso dire all’amico vestri che non abbia già detto.
    Vorrei sapere quando ho scritto che desidero la catastrofe americana ,perchè io sono tutto ,fuorchè antiamericano.
    Ribadisco vestri che sei un ignorante di vita ,che non è un’offesa ,tu sostieni che l’america ne verrà fuori facilmente da questa crisi,io invece dico che ne verrà fuori ,per la grandi risorse che ha, tra cui l’esercito,non lo dimenticare ,poi augurati che alle prossime elezioni venga eletto un presidente ,che non abbia le vedute dell’ultimo ,e sicuramente questo riassetto costerà al paese il sacrificio di ritrovarsi con un pò di milioni di poveri in più,come al solito.
    L’economia di cui parli tu caro VESTRI arricchisce pochi individui,L’america come nazione è obbligata a correre in quella direzione ,la sua economia e basata sulle multinazionali e su un settore logistico molto affollato.
    Ma non è detto che anche noi dobbiamo per forza correre in quella direzione ,le nuove economie emergenti non temono concorrenza ,e lo sa chi deve farne i conti tutti i giorni ,(gli imprenditori)sperare di competere con paesi come la cina è da folli ,noi dobbiamo puntare tutto sulla qualità ,cercare di trasformare la nostra terra ricchissima di risorse umane, storiche,culturali ,e climatiche ,in un modello
    nuovo,con una piccola e media impresa molto forte,le multinazionali è roba vecchia ,e che ci costa solo denaro.
    Le menti pechè ciò sia fattibile ci sono in italia ,tutto ciò è fattibilissimo ,anche con questo sistema politico se vogliamo.
    Il mio invito a portarti in america è sempre valido ,potresti confrontarti col mio amico PET ,il caso vuole che sia un imprenditore proprio nel campo dell’informatica ,solo che lui non è così ottimista ,sul futuro degli STATES, se non cambierà qualcosa.
    Un’ultima cosa ti consiglio, più controllo in ciò che scrivi, agli americani non piacciono gli sbruffoni ,sopratutto quelli stranieri,non si sa mai decidessi di venire.

  267. ernesto scontento

    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *
    (Solo per essere più liberi nelle nostre scelte, ragionando con la nostra testa – per capire la verità dell’immagine riflessa – nella società moderna il logo identifica la storia è la qualità di un prodotto, noi cambiamo prodotto quando non soddisfa più i nostri bisogni interiori ed esteriori senza rimpianti o conflitti – vedere loghi al posto di simboli vuol dire essere più liberi e rispettare noi stessi ).

    **************************************
    1-RAGAZZI BEPPE HA FATTO BINGO 2-

    Il primo bingo è quello di avere conquistato la copertina sul Venerdi di Repubblica sul quale avevo già fatto un mio commento sul POST I RAGAZZI DI TRIESTE DEL 13.01.06 16:42.

    MA VENIAMO AL SECONDO BINGO.

    IL FATTO:
    1.Il Corriere della sera è La Repubblica del 21/01/2006 riportano entrambi dell’incontro fra Fassino e la sezione Romana dei DS di Ponte Milvio ( sezione storica dei DS dove era iscritto Enrico Bellinguer, Fausto Bertinotti, Il Padre dell’on.Melandri, e tanti altri esponenti politici e giornalisti).
    2.Gli articoli sembrano identici nell’esposizione dei fatti anche se scritti da due giornalisti diversi, se ne deduce la probabile veridicità di quanto accaduto. CONTINUA

    1. paolo cencio

      CAro Beppe,mi serve un aiuto concreto,non sapevo dove inserire il commento e l’ho scritto qui,quindi mi scuso con tutti.Sono un lavoratore moderno,come si dice oggi precario,cioe’ sfigato,l’azienda dove sono affittato, e vogliamo fare dei complimenti chiamandola cosi’,dopo un periodo di lavoro interinale,mi ha passato,inseme ad altri colleghi a tempo determinato,finito il secondo rinnovo e dunque posti ad un bivio se assumere a tempo indeterminato, dopo varie e generose promesse,adesso cosa fa?Ma ti fa riasssumere di nuovo dall’agenzia interinale,dei veri geni,AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

  268. ernesto scontento

    2-RAGAZZI BEPPE HA FATTO BINGO 2-

    SEGUE
    3.MA CHE COSA E’ ACCADUTO, IN SINTESI, i due articoli riportno che l’incontro con la base dei DS era stata pianificata nei minimi dettagli, dando la solidarietà della base al segretario, compreso il passa parola a evitare domande scomode ” NON SI PARLA DI CONSORTE”. Il primo obbiettivo è stato centrato il secondo meno per i seguenti motivi.
    a.- La Compagna Magistro moderatrice dell’incontro esordisce rivolgendosi a Fassino
    ” noi non vi facciamo lavorare perché certo il vostro non è un lavoro,ma ci affidiamo a voi perché pensiate,noi vi paghiamo e quindi vogliamo il meglio dalla nostra classe dirigente”
    b – Il Compagno Gianni Corsi chiede a Fassino “Perché quando Consorte le ha detto che aveva già raggranellato il 51% dell’Opa, di fronte a un’illegalità non ha detto niente? Perché D’Alema non ci spiega che cosa c’è scritto nelle intercettazioni che lo riguardano?
    Si sono susseguiti altri interventi e commenti da parte degli antichi del partito ( Termine usato per dire saggi o anziani ) ma io mi fermo qui per la mia riflessione. Sembrerebbe che la sala si sia svuotata visto il silenzio di Fassino su Consorte e che la riunione sia finità a tarallucci e vino ( termine da me usato per dire facciamo finta di non aver capito). CONTINUA

  269. ernesto scontento

    3-RAGAZZI BEPPE HA FATTO BINGO 2-
    SEGUE

    LA MIA RIFLESSIONE:
    Mi pare abbastanza chiaro che espressioni come quelle riportate al punto 3/a , erano impensabili fino a poco tempo addietro, noto anche una certa somiglianza ai POST di questo blog Politici Cococo ho l’impressione che stia nascendo un nuovo modo di esporsi verso la classe politica.

    Fino a poco tempo fa era quasi impensabile discutere in pubblico con i dirigenti (soprattutto se ai massimi livelli) su argomenti che venivano blindati, la vecchia regola del centrismo Democratico ( Termine che significa : ampi discussione interna agli organismi, ma compattezza sul mondo esterno) valeva anche per la base nelle rispettive sezioni.

    Non è ancora chiaro quale conseguenza avrà sul voto di aprile il caso UNIPOL, una cosa è certa i danni ci sono e cominciano a manifestarsi, tutta una serie di piccole Cooperative iscritte alla Legacoop ( Vicina ai DS) sta dando le dimissioni per aderire alla Agci di ispirazione laica ma con maggiore dipendenza dai partiti in particolare dai DS
    ( articolo riportato sul settimanale Mondo n. 4 di gennaio 2006) .

    Inoltre deve essere messo in conto da parte dei DS, tutti quegli imprenditori artigiani, commercianti,piccole imprese, che simpatizzano per i DS anche se non iscritti al partito. Non hanno certo gradito il tifo dei DS e una certa superiorità morale nell’essere COOP, anzi hanno sempre contestato una sorta di concorrenza sleale per gli sgravi fiscali concessi alle COOP che operavano ormai da anni in vari settori in concorrenza perdendo la caratteristica della loro missione ( chi scrive sostiene che l’uniche coop che dovrebbero avere benefici fiscali sono quelle che si occupano di sociale ma che gli stessi benefici devono essere dati anche ai privati per analogo settore) .

  270. maurizio musco

    A MARINA

    La mia idea sugli immigrati ,è che ne facciamo venire troppi , ma davvero troppi,ma non sono troppi per il numero sono troppi per il basso civismo a cui erano abituati nel loro paese.
    quando arrivano qui da noi o in un altro paese d’europa ,perchè non credere che in altri posti se la passino meglio (vedi francia ,che è l’esempio più eclatante,e paese che si vanta delle famose UGUALIANZA LIBERTA FRATERNITA)trovano una realtà totalmenta differente da quella che credevano ,io mi riferisco ai nord africani ,agli slavi,gente che non era abituata alla frenesia dell’occidente ,è come se tu buttassi una pecora ,in un’arena di leoni ,perchè è così che si sente un immigrato ,se poi clandestino ,peggio.
    Non riescono ad integrarsi nel tempo necessario ,e così cadono vittime della malavita ,che come avvoltoi li aspetta al varco.
    Purtroppo è brutto a dirsi ma pochi immigrati di quei paesi sono pronti per l’europa ,non sono preparati per un salto sociale del genere ,e quindi tu stessa puoi constatare giornalmente cosa si legge sui giornali,di furti ,stupri,rapine ,e violenze ,che commettono,alimentando l’odio che già impervia ,negli animi di chi li ospita.
    per risolvere il problema si deve investire in quei paesi,ma non portando la le nostre piccole imprese per fare i comodacci nostri,dobbiamo esportare i diritti civili dell’occidente ,a lavorare sono capaci anche loro.

  271. maurizio musco

    A MARINA

    La mia idea sugli immigrati ,è che ne facciamo venire troppi , ma davvero troppi,ma non sono troppi per il numero sono troppi per il basso civismo a cui erano abituati nel loro paese.
    quando arrivano qui da noi o in un altro paese d’europa ,perchè non credere che in altri posti se la passino meglio (vedi francia ,che è l’esempio più eclatante,e paese che si vanta delle famose UGUALIANZA LIBERTA FRATERNITA)trovano una realtà totalmenta differente da quella che credevano ,io mi riferisco ai nord africani ,agli slavi,gente che non era abituata alla frenesia dell’occidente ,è come se tu buttassi una pecora ,in un’arena di leoni ,perchè è così che si sente un immigrato ,se poi clandestino ,peggio.
    Non riescono ad integrarsi nel tempo necessario ,e così cadono vittime della malavita ,che come avvoltoi li aspetta al varco.
    Purtroppo è brutto a dirsi ma pochi immigrati di quei paesi sono pronti per l’europa ,non sono preparati per un salto sociale del genere ,e quindi tu stessa puoi constatare giornalmente cosa si legge sui giornali,di furti ,stupri,rapine ,e violenze ,che commettono,alimentando l’odio che già impervia ,negli animi di chi li ospita.
    per risolvere il problema si deve investire in quei paesi,ma non portando la le nostre piccole imprese per fare i comodacci nostri,dobbiamo esportare i diritti civili dell’occidente ,a lavorare sono capaci anche loro.

  272. ernesto scontento

    @ massimiliano bertocco 23.01.06 17:14
    Chi non vota non può neanche lamentarsi per quello che non gli và, non ha espresso cosa voleva”. Ma che frase è????!! E’ come se porti un bambino in gelateria e gli dici che ci sono solo 2 gusti….
    RISPOSTA SUL POST Stanca express –
    Il mio perchè al voto – e all’azione di volantinaggio sul blog
    **********************************************************************************************
    @ massimiliano bertocco Parte 1

    Bene Massimiliano, condivido che il futuro e dei giovani MA PROPRIO PER QUESTO DEI ANDARE A VOTARE.
    Permettimi di farti notare alcune cose:

    1. Sono d’accordo una gelateria con due gusti non soddisfa le esigenze del mercato quindi per sopravvive si dovrà adattare andando incontro a ciò che lo stesso mercato richiede. Massimiliano questa regola non funziona in politica non a mai funzionato, la politica è indirizzo, partecipazione, critica, il fatto stesso che Beppe crei i suoi POST espone la sua critica, noi esprimiamo la nostra nei commenti quindi partecipiamo in qualche modo non so quando incidiamo ma partecipiamo. Continua
    2. Cosa Farebbero i Nostri Padri.? Massimiliano quello che hanno fatto, mi spiego meglio, uno dei più grandi esempi che la RESISTENZA A LASCIATO ALLE GENERAZIONI FUTURE CONSISTE NEL FATTO CHE UOMINI DIVISI DA IDEALI POLITICI SI SONO TROVATI D’ACORDO SU UN UNICO OBBIETTIVO LA L’IBERAZIONE DELL’TALIA E LA COSTRUZIONE DELLA DEMOCRAZIA, perché ha questa liberazioni anno partecipato tutte le forze politiche di ispirazione, Comunista,Socialista,Repubblicana,Liberale,Monarchica e Cattolica. Come puoi ben constatare perché vivi il quotidiano, oggi difficilmente uomini di ideali diversi si trovano d’accordo su obbiettivi comuni per fare la POLITICA CON LA P MAIUSCOLA cioè occuparsi dei problemi del Paese. Continua

  273. ernesto scontento

    @ massimiliano bertocco Parte 2

    Segue
    Massimiliano sarebbe lungo spiegare in un commento il perché L’Italia non è ancora una Democrazia evoluta bisognerebbe parlare della particolarità Italiana dei primi 50 anni di Repubblica dove ancora oggi gli iscritti al mio partito di riferimento i DS si dichiarano orgogliosi di essere stati Comunisti, senza ammettere che se fossimo stati sotto il patto di Varsavia oggi nemmeno Bertinotti sarebbe più Comunista. Inoltre gli ultimi 20 anni della cosiddetta prima Repubblica non ha avuto grandi esempi di uomini politici avrai sentito parlare di Tangentopoli, i casi CIRIO,PARMALAT, BANCOPOLI, UNIPOL, FURBETTI DEL QUARTIERINO E NON. Questo Massimiliano è frutto di cattivi esempi dove ci vorranno anni per risanare il degrado causato alla POLITICA che è fatta da uomini quindi subisce tutte le conseguenze e i limiti che gli stessi uomini anno. Gli esseri umani Massimiliano hanno comportamenti e prendono decisioni guardandosi dentro e li trovano le loro esperienze e i loro esempi, queste cose formano la loro cultura, in base a quella prendono decisioni anche se sbagliate, rispetto alla Morale comune che viene dettata da norme comunemente condivise ” LA LEGGE”. Ecco perché in questi ultimo decennio solo la Magistratura riesce a correggere certe anomalie. In politica questo succede perché GLI UOMINI SONO DEBOLI MORALMENTE , In Italia questo fatto e stato accentuato da forti convinzioni ideologiche tanto forti da far credere che il loro modello di bene comune fosse superiore a quello degli altri tanto da far passare il concetto ( sbagliato) che i finanziamenti illeciti ai partiti sono meno gravi degli arricchimenti personali. Questo è sbagliato,una Democrazia evoluta si basa sull’alternanza dei partiti o coalizioni che governano su mandato dei cittadini in base a un programma condiviso, ma tutti devono rispettare le regole comunemente condivise per rispettare tutti i cittadini.Continua

  274. ernesto scontento

    @ massimiliano bertocco Parte 3

    Segue
    3. Massimiliano in una Democrazia non evoluta come la NS. potrebbe accadere astenendosi dal voto che una minoranza legittimata governi in dissenso dalla maggioranza dei cittadini, che dovrebbero correggere l’indirizzo politico con manifestazioni di piazza o altro. L’Italia ha già conosciuto in anni passati queste contraddizioni quanto il paese era diviso tra due schieramenti, che comunque garantivano un sufficiente grado di democrazia nell’espressione del dissenso.
    Inoltre il voto e la partecipazione proprio perché la ns Democrazia è giovane deve servire alla crescita della stessa, come farebbe un buon padre di famiglia con i propri figli. La società perfetta esiste solo al cinema quando decideranno di fare questo film. Il processo Democratico che rappresenti il volere dei Cittadini e un processo lungo e pieno di ostacoli. Altrimenti “scusa il termine nudo e crudo” è come quel crumiro che anche se non ha esigenze economiche va al lavoro, condividendo le ragioni dello sciopero ma comunque beneficia dei risultati ottenuti da altri.

    4 . Massimiliano ci dovremmo tutti abituare ha decidere per aggregazione di partiti che avranno come conseguenza la mediazione ai valori dei singoli.

    Per Concludere io credo che i NS Padri visto che il cambiamento in atto equivale a una Rivoluzione Democratica ci consiglierebbero di andare a votare e di essere partecipi al cambiamento.
    Un’ultima cosa io non sono vecchio ho 47 anni, mi ritengo soltanto fortunato perché ho avuto buoni esempi ed ho impostato la mia vita su quegli esempi. Se vuoi o se puoi leggi anche il commento che ho scritto sul post L’albo dei Blogger Categoria Tecnologi/Reti del 11.01.06 15:35. Saluti Ernesto.

  275. maurizio musco

    Inutile dirvi che qui c’è un potenziale enorme di sviluppo … quello alternativo … la qualità di vita al massimo livello … dimenticavo … stavolta mondiale. Disponiamo dell’occorrente …

    Hugo Kolion 24.01.06 12:57

    Esatto ,disponiamo di tutto l’occorrente ,anche del modello aconomico ,(che è il nord est).
    Dobbiamo dimenticarci le grandi industrie e le multinazionali ,quella è roba vecchia ,la lasciamo in eredità ai paesi meno sviluppati di noi ,altrimenti faremo la fine degli U.S.A.,per ciò che riguarda il debito delle imprese ,solo che gli U.S.A. hanno risorse per fronteggiare quel problema ,noi europei no.

  276. maurizio musco

    Dalla periferia di Venezia. Noto con dolore quanto la gente sia rozza e agressiva, dando pessimo esempio agli immigrati. Preciso. Gli adolescenti non sono, mi pare, razzisti, ma si comportano con quel disinteresse per gli altri che sa di disprezzo. Io sono anziana: in bus il posto me lo offre qualche ragazzo immigrato ma sempre meno, dato che vedrà che quelli di qui non lo fanno. Infatti perderanno presto anche loro le buone abitudini che hanno. Come fare?

    Postato da Marina Da Ponte il 23.01.06 21:42

    Qui cara Marina hai toccato un tasto molto dolente ,del problema immigrazione ,il tuo post non era stato stampato,ma lo riporto io ,perchè il problema è di primaria importanza .

  277. maurizio musco

    a VESTRI

    Dati socio-economici:(U.S.A.)
    disoccupati: 8.998.000
    PIL pro capite: $24.703
    Poveri: 11,7% della popolazione
    PIL: 44,9 miliardi di dollari americani

    [modifica]
    Debito pubblico
    Nonostante la grandezza continentale degli USA, il deficit pubblico è attualmente circa 7,5 trilioni di dollari, e se a questo si sommano il debito delle famiglie (6 trilioni) e delle imprese (13 trilioni) si arriva a circa 30 trilioni di dollari ovvero quasi il 300% del PIL. Nelle settimane precedenti il crollo di Wall Street del 1929 tale rapporto era del 240%ca.
    ———————————————
    Questi dati del 2003-2004 me li ha spediti il mio amico PET ,ma mi ha promesso farmi avere quelli recenti della situazione americana che sono peggiori,non so se hai notato il debito delle imprese ,ora capisci perchè l’america ruba i cervelli al trove ,semplicemente perchè non li paga .
    Hai notato la percentuale dei poveri(30.000.000 circa).
    vorrei anche precisarti che quel 11,7,è quasi alla fame .
    Secondo te questi sono numeri da superpotenza ,o di un paese avanti a noi di 60 anni,come sostieni tu e i giornali di parte che leggi?
    PET, mi ha promesso di farmi avere i dati della gestione CLINTON ,e le previsioni per il futuro,non molto roseo, se ne avrò voglia te le farò avere.
    Ahh un’altra cosa sto cercando di avere anche i dati della tua amata inghilterra ,ti farò avere anche quelli ,sempre se ne avrò voglia .

  278. maurizio musco

    Perché dubiti che la sinistra stavolta non ce la possa fare?

    Hugo Kolion 23.01.06 20:06

    Per il semplice motivo che non ha un personaggio carismatico dalla sua parte .
    ma tu hai letto di qualche programma per le nuove elezioni fatto dalla sinistra che non sia il solito minestrone?
    In questo momento berlusconi sta lavorando ai fianchi i poveri rutelli ,fassino e prodi ,in questo teatrino patetico mi sembra di intravvedere il padrone cattivo ed esigente,contro i sindacalisti della sua azienda ,gente ossessionata ,che non riesce a fare uno straccio di discorso, se non ha un fogliettino in tasca ,(da qui escludo bertinotti)
    la sinistra potrà forse vincere le prossime elezioni ma tutto dipenderà da Berlusconi,ma dubito che avrà cedimenti.

  279. maurizio musco

    Secondo il settimanale tedesco “Der Spiegel” si prospettano delle grosse novità in Vaticano … Ratzinger avrebbe deciso di riformare la curia … si parla addirittura di una Perestroika …

    Se fosse vero, la cosa cambierebbe non poco in casa nostra 🙂

    Il papa tedesco avrebbe in mente di riformare prima le strutture della chiesa cattolica per poi proseguire con cambiamenti che riguarderanno tutto il personale …

    Hugo Kolion 23.01.06 18:55

    Se questa notizia è vera credo che beppe dedicherà una pagina al tema ,e allora si che ci sarà da ridere .

  280. maurizio musco

    Qui segue la domanda obbligata … se la sinistra dovesse andare al governo, non sarebbe un dilemma con l’Alitalia (nel caso che ci fosse ancora)? Stessa domanda riguardo i sindacati … infine, come credi che la pensano gli elettori di sinistra?

    Hugo Kolion 23.01.06 18:17

    Ma ti rendi conto che in italia abbiamo 3 grandi gruppi sindacali con relativi responsabili ,ma cosa ne facciamo ,prendono continuamente per il culo i loro tesserati ,vendono loro solo menzogne ,in cambio di 35 euro ,un calendario e una penna ,perchè alla fine è questo che ti dà il sindacato,e ti fa perdere il posto di lavoro (vedi alitalia ).
    nei movimenti sindacali non si lotta più per i diritti dei lavoratori ,che sono sacrosanti,oramai si fa solo politica ,e si spillano soldi dalle tasche dei poveri lavoratori.
    mi chiedi cosa penso di un futuro governo di sinistra ,per alitalia credo non possano più fare nulla ,per il solo motivo che oramai è diventata la barzelletta d’europa non la possono sostenere,anche se lo farebbero.
    I sindacati caro hugo quelli si che sono un pericolo ,hanno troppo potere in italia,sono troppi ,ci vorrebbe una sfoltita ma come si fà ,dovrebbe tornare il duce ,ma vedi la storia ci ha insegnato che il male divora se stesso,come sosteneva il mio amico di vacanze tedesco ,di cui ti ho raccontato,prima o poi faranno il passo falso ,agiscono troppo da incoscenti prima o poi la faranno grossa ,specialmente se al governo ci andrà la sinistra ,e dipenderà molto da quanto potere daranno ai comunisti,quelli si che saranno clienti scomodi ,ma non per la destra ma per la stessa sinistra sopratuto adesso ,che sono freschi di vittorie vedi la puglia .
    Se la sinistra vincerà le prossime elezioni (ne dubito fortemente )con un cliente come bertinotti, credo accellereranno di parecchio ,la decomposizione del nostro paese.
    per ciò che riguarda gli elettori di sinistra ho degli amici che lavorano in fabbrica, ora dirti se siano elettori di sinistra non saprei ,ma sò come la pensano sui sindacati,oramai sono quasi obbligati a fare la tessera sindacale ,c’è quasi una spece di mafia all’interno delle nostre grandi imprese, fatta da questi ciarlatani ,che sperano solo in una carriera politica ,cosa vuoi che gli freghi a loro del lavoratore,e puntualmenta il sindacalista più accanito fà carriera guarda caso.

  281. maurizio musco

    Che ne pensi tu Maurizio?

    Hugo Kolion 23.01.06 17:35

    Vuoi sapere cosa penso di alitalia o dei sindacati ?
    Se parliamo di alitalia ,sai li dentro ci sono sindacalisti che guadagnano 6000 7000 euro al mese ,(la vergogna di bandiera italiana non la compagnia)sai loro ne vorrebbero 8000 ,oramai credo che li abbiamo adottati ,un branco di stolti ,che si sono fatti fregare da sotto il naso gli spazzi aerei italiani ,e milioni di clienti non migliaia hugo, milioni,gli olandesi della klm avevano fiutato l’affare nella collaborazione con alitalia, e chi non vorrebbe collaborare con un paese, che ha 70.000.000 di turisti l’anno, poi hanno conosciuto la dirigenza sindacalista incompete di questa ex compagnia(perchè io la considero morta),e si sono salvati dal farsi trascinare nella m…a.
    io non ho più volato con alitalia da quando sono rimasto bloccato a new york due giorni per uno dei milioni di scioperi che hanno indetto quel branco di c……i.
    Te l’ho già detto hugo spero che alitalia fallisca ,però spero anche che non vengano reintegrati in un’altra compagnia le stesse persone devono pagare anche loro per lo scempio che hanno commesso ,vadano a zappare i campi ,insieme ad alitalia devono fallire anche loro.

  282. maurizio musco

    Hai ragione riguardo il nome Clinton, ma direi più Hillary che Bill … non è un segreto negli States che la testa dietro al buon Billy era quella della moglie Hillary 🙂

    Lui infatti, da bonaccione (che già da quando era governatore dell’Arkansas manifestava certi vizietti) aveva capito i suoi limiti e lasciò alla moglie il compito di condurlo … in questo assomigliava al tanto compianto Reagan … ambedue abbastanza intelligenti da capire chi capiva più di loro … il resto è pura leggenda per mantenere le sembianze 🙂

    Hugo Kolion 23.01.06 16:50

    Anche qui hai ragione a metà ,diciamo che hanno fatto un ottimo lavoro di squadra ,TI posso assicurare che Bill Clinton è un personaggio di spessore ,l’ho sentito parlare a new york,al vertice con Borir Ieltsin(mi sembra si scriva così).
    Aveva anche carisma ,ma sopratutto cuore ,non ha fatto ciò che ha fatto bush ,aveva più polso con i suoi collaboratori ,tra cui i generali,ha saputo gestire il problema kosovo,senza radere al suolo la serbia,non ha mai creduto nelle armi ,dal quel lato ha fatto il minimo indispensabile ,ha saputo quando era ora, mettere da parte l’orgoglio americano ,ed andare a chiedere aiuto ai giapponesi,la faccia ce l’ha messa lui non Illari .
    però come sai in america la first lady ha un’importanza non comune ,gli americani si informano bene di chi sia la moglie del futuro presidente, non sono mica come noi che pensiamo che la famiglia dei nostri politici conti relativamente.
    Comunque hugo bill clinton è stato un politico di rilievo nel nostro secolo ,i perbenisti hanno saputo infangare il suo eccellente operato ,con una storiella da telenovela ,e guarda caso alle elezioni successive è andato al potere un uomo di fede (così dicono) e guarda cos’ha combinato questo per dirti che potere ha quell’uomo.

  283. maurizio musco

    Hugo non ci sarebbe un solo uomo,non ho mai detto neanche io questo ,ho detto e straridetto che ci serve un uomo con più potere decisionale ,non voglio neanche io un dittatore .
    da noi ci vuole troppo tempo a far passare una legge ,un progetto,ci vuole troppo tempo a far tutto,e questo si riflette anche nei cittadini,perdiamo troppo tempo a sentire opinioni di gente che non conta nulla ,in italia dobbiamo saltare questo passaggio ,e ora di chiudere la bocca a quelli che non servono (vedi partiti che hanno 1 0 2 % dell’elettorato).
    in italia deve essere stroncato il sistema sindacale ,troppo grasso,qui c’è troppo di tutto,io addirittura spazzerei via tutti i partiti che non arrivano al 5% perchè sono certo che non servono e fanno solo confusione ,e sono pericolosi destabilizzano e basta .
    in questo abbiamo un bisogno vitale di una figura forte ,di un personaggio che ci guidi fuori da questo tunnel,il nostro premier non ha tutto quel potere ,il premier italiano deve rispondere a troppe persone per portare a meta un’idea costruttiva ,figuriamoci se questi è anche un pò deboluccio come certi ,ma dove vuoi che andiamo,per forza siamo in balia anche della curia ,quì il primo ministro deve chiedere permesso anche a loro.
    Hugo ,questa rimarra anche una mia idea ,ma sono certo che funzionerebbe .

  284. maurizio musco

    Pensaci, basta un solo uomo capace al timone e tanti stolti in coperta per fare andare una nave, ma se togli anche quell’uomo non altro rimane che arrendersi al caso e mettersi in mano alla sola fortuna …

    Hugo Kolion 23.01.06 15:13

    LO so l’ho sempre detto ,un uomo intelligente con molto potere datogli da noi,potrebbe cambiare molte cose in italia ,se solo avessimo la forza di avvicinarci ,solo di avvicinarci al sistema politico americano ,sono certo guarda che cambierebbero molte cose in italia ,poi se avessimo la fortuna di trovare un uomo come CLINTON ,sarebbe il massimo ,io lo lascerei andare in tutti i nigth che vuole ,ma vuoi mettere la qualità che metterebbe in campo un politico così.

  285. giuseppe ricci

    Chi va, chi viene, chi va e viene. Così è la vita. Qualcuno ci ha salutati, pieno di nostalgia. Qualcuno scrive da smargiasso e si adonta se gli rispondono per le rime. Altri si gloriano di aver rotto le ossa … Questa è proprio risibile: come se cultura e preparazione fossero concentrati negli argomenti trattati in questo blog.
    Vestri, io non ce l’ho con te: mi è parso piuttosto gratuito sentirti gloriare di qualcosa che avevo lasciato perdere per vero e proprio sfinimento fisico.
    Ma siete fuori di testa? Non avete altro da fare?
    Vestri, perchè non prendi Musco in parola e vai a fargli da interprete nel prossimo viaggio in USA? Hai detto di essere laureato, di aver conseguito un master, ma di essere a spasso. (Ricordi, nei tuoi primi interventi?) Così ti guadagneresti una lira, lo conosceresti bene e potresti magari trovarti un’occupazione seria, come direttore amministrativo, ad esempio.
    Ma mi sa che tu vuoi sentir parlare soltanto di macroeconomia. Dobbiamo vedere in te un prossimo ministro dell’Economia, o degli Esteri?
    Quali sono i tuoi hobbies, oltre imperversare qua dentro? Caccia, pesca, scacchi, biliardo, pittura, scrittura, storia, poesia, tennis …
    non so, dicci qualcosa di te, Giovanni: non vediamo l’ora.
    Anche l’età sarebbe un dato interessante.
    Ciao, amico Vestri, vedi di starmi bene.

  286. ernesto scontento

    è stato un piacere, per un attimo, credere in qualcosa….^_^ bye bye

    monica tieghi 23.01.06 13:12

    Monica, dopo il tuo commento nè ho letti altri che ti riguardavano.Vai in ferie è riposati ma torna più combbattiva di ora,sei una persona che ha il coraggio di dire i propri limiti è questo per quanto mi riguarda è positivo, inoltre sei anche impegnata attivamente quindi sei coerente con quello che pensi.Un piccolo consiglio evita di voler corregere tutti, soprattutto quelli che proclamano la loro inteligenza pubblicamente,ho quelli che stando in italia comunicano in Inglese,io che conosco solo la parola business plan lo chiamo piano operativo e lo scrivo come lo chiamo. Il motivo e semplice quando parlo o scrivo (male tra l’altro)voglio farmi capire dal maggior numero di persone, altrimenti diventa un soliloquio o un dialogo tra eletti. Bene il primo non mi raggiuge dal secondo scappo.

  287. monica tieghi

    @musco

    vestri non c’entra nulla. è una decisione presa per altri motivi. qui il mio contributo non serve e non è nemmeno gradito. c’è chi ha più argomentazioni, meno estremiste, più pertinenti e proposte più intelligenti. preferisco lasciar continuare la discussione a voi piuttosto che metterla r rischio per delle banalità. grazie a tutti. ciao

  288. maurizio musco

    è stato un piacere, per un attimo, credere in qualcosa….^_^ bye bye

    monica tieghi 23.01.06 13:12

    AHHHH monica monica ,ti sei già arresa ,perchè te ne vuoi andare ,vuoi che VESTRI vada a dire in giro che ha rotto le ossa anche a te..
    Sai sto pensando di portare VESTRI in america con me ,cosa ne dici, non me la sento di abbandonarlo qui ,conosce talmente bene l’inglese che mi potrebbe venir utile se dovessi fare qualche nuovo giro turistico ,sai là le guide parlano talmente in fretta che a volte non tengo il passo, per via della mia scadente conoscenza dell’americano.
    Dii anche tu la tua monica e fregatene ,siamo quì per questo ,per cambiare le cose ,anche VESTRI ha detto qualcosa di sensato in mezzo a tante cazzate ,anche lui ha dato il suo contributo da buon radicale ,siamo in democrezia c’è bisogno dell’opinione di tutti.

  289. monica tieghi

    @ricci
    non voglio dare nessun colpo di grazia a nessuna sezione del blog. che sono ignorante l’ho detto io per prima, ma se c’è chi si “deve Abbassare” per rispondermi… lascio volentieri la discussione a persone più colte e preparate cosicchè possa continuare ed avere più opportunità di coinvolgere altre persone. mi limiterò a leggere come fanno tanti.

    @ernesto
    grazie per la tua lunga e particolareggiata risposta, sono d’accordo su quasi tutto, perdonami se non discuto il resto… ma il mio contributo è troppo di basso profilo. non servirebbe a nulla

    @hugo
    continuerò a restare in contatto col gruppo di bologna. sono già attivi su alcuni temi, almeno non mi sentirò inutile e “indagata” come qui.
    probabilmente agiremo a livelli diversi d’ora in avanti quindi se non dovessimo ritrovarci ti auguro un caloroso in bocca al lupo. tra vestri e ricci… ti occorre.

    @per tutti

    è stato un piacere, per un attimo, credere in qualcosa….^_^ bye bye

  290. maurizio musco

    Ti voglio raccontare Hugo di un progetto a cui dovevo aderire anchio 20 anni fa .
    Mi chiesero se volevo trasferirmi negli usa ,e partecipare ,alla costruzione di una vera e propria città io ero uno dei tanti interpellati,perchè sembra impossibile ,ma noi italiani siamo richiestissimi in giro per il mondo ,quando si tratta di opere imponenti ,rifiutai molti soldi molti più di quelli che guadagnavo qui, per amor di patria.
    per terminare tale progetto (di circa 70.000 appartamenti con rispettive attività commerciali)
    gli investitori si erano prefissi 7 anni di lavoro ,beh il progetto terminò con 1 anno di anticipo ,e quasi tutte le imprese di costruzione erano italiane ,tutti furono pagati e bene ,molti sono rimasti li, hanno messo su famiglia ,stanno bene perchè è gente che non dorme,se hai questi requisiti la guadagni i soldi che vuoi .
    Però in italia non riusciamo ad essere noi stessi ,ci hanno narcotizzati,ci fanno vedere la carota e noi abbocchiamo,ci danno il contentino ,e noi non ci chiediamo se non sarebba meglio cambiare ,perchè stiamo bene così,non ci accorgiamo dell’uragano fino a che non ci ha sradicato la casa .
    Sono andato di proposito a vedere quell’opera ,credo che in europa non potremmo mai arrivare a tanto in così breve tempo,e ciò che mi ha reso orgoglioso di essere italiano è che l’abbiamo costruita noi ,coi soldi americani sono orgoglioso di tutti quei miei connazionali che ci sono là e che contribuiscono a salvaguardare quel poco di buon nome che ci è rimasto,ma si stanno stancando anche loro.

  291. ernesto scontento

    monica tieghi 22.01.06 20:10
    perchè qui non mi diverto… come sparalesto pensa. anzi, siccome devo aspettare che molti adeguino il passo… mi sto anche rompendo un po’ le scatole ma ci vuole pazienza. alcuni sono più

    monica tieghi 23.01.06 01:13

    ma leggi anche o scorri solo i post? sparalesto era riferito a Ernesto
    ******************

    1 – La società Responsabile
    Ok Monica, vedo che sei piuttosto arrabbiata probabilmente ai buoni motivi visto che parli mala sanità, non entro in merito in quanto l’argomento è piuttosto delicato visto che sei vittima come molti ns. connazionali di un sistema che non funziona, o meglio un sistema che non è socialmente responsabile. Ti auguro di cuore di divertiti ” è lo dico senza ironia”.

    Voglio comunque prendere spunto dal tuo commento del 22.01.06 20:10 per fare una riflessione dopodiché probabilmente ognuno rimarrà delle proprie idee che del resto sono vincolate dalle ns esperienze individuali, perché io credo che noi anche sé con esperienze diverse e priorità diverse siamo due facce di un’unica medaglia, siccome tua ai parlato di te e giusto che io di dica chi sono e come la penso:

    1. chi sono; nessuno nel senso che non partecipo a movimenti in genere o attivamente alla politica in quanto iscritto ai partiti, il perché viene da lontano è lo scritto su vari POST di questo blog in forme anche ironiche.
    2. Cosa faccio nella vita; sono un imprenditore artigiano e nel mio lavoro svolgo anche attività di rappresentanza della categoria. Continua

  292. ernesto scontento

    2 – La società Responsabile
    Segue
    3.Perché sono qui quando posso chiudere la porta di casa e tirare a campare perché io camperei dignitosamente Monica. Semplicemente perché credo che in Italia ci sia un processo politico bloccato e che le colpe di questo processo siano del mio partito di riferimento i DS “I dirigenti non hanno avuto il coraggio di ultimare il processo iniziato con la svolta della Bolognina, per paura di perdere consensi, per non dire guardavamo dalla parte sbagliata, perché questo voleva dire dare ragione ai ns avversari non agli uomini politici ma alle idee politiche” il discorso e complesso da affondare in un commento, comunque ti basti sapere che nella mia memoria non ci sono ricchi signori ma persone emigrate in Germania in cerca di lavoro, perché quelle sono le mie radici e da li che io provengo e ne sono anche orgoglioso. Continua
    4.In che cosa credo; Credo nella società socialmente responsabile, alcuni punti di questa società sono:
    •La società responsabile non distingue le imprese tra grandi, piccole o COOP, ma vede l’impresa come bene del sistema distinguendole tra essere o no essere socialmente responsabili è resp.soc. quella che rispetta le regole condivise ” per me l’uniche imprese che dovrebbero avere contributi statali sono quelle che lavorano nel sociale indipendentemente che siano COOP o privati, altrimenti siamo come gli uomini primitivi che adoravano la pietra dando loro valori alla cosa, ma noi siamo persone intelligenti che debbono vedere l’uomo e l’agire dell’uomo e l’imprese sono governate da uomini.
    •La società responsabile si occupa dei ceti deboli includendo in questa categoria anche gli individui non inseriti nel mondo del lavoro ” concetto di berlingueriana memoria” .
    •La società responsabile ritiene che il lavoro sia un diritto degli individui in quanto dal lavoro traggono le risorse per il soddisfacimento dei propri bisogni ” è sacrosanto che tu vada in ferie con i soldi che ti sei guadagnata onestamente”Con

  293. ernesto scontento

    3 – La società Responsabile-
    Segue

    •La società responsabile non sfrutta le risorse naturali incondizionatamente che sono un bene di tutti a discapito delle generazioni future ” peraltro è un concetto egoistico” ma sostiene il concetto di sviluppo sostenibile
    •La società responsabile individua nella scuola il luogo di formazione dei futuri cittadini che avendo un grado di cultura sufficiente oltre che elevarsi come individui avranno delle basi per poter emergere nella società, è questo è un diritto di tutti
    •La società responsabile e quella società che ridistribuisce la ricchezza facendo prelievi fiscali proporzionati ai guadagni.

    •La società responsabile ritiene che la sanità e il diritto a curarsi sia di tutti chi può in base al proprio reddito paga tutto o in parte chi non può ha il diritto di essere curato da bravi medici, il diritto a vivere non è un optional ma un diritto sacrosanto. Continua

    •La società Responsabile ritiene che per il compimento di alcuni di questi diritti in particolar modo il sociale e la formazione degli individui siano a carico dello stato in collaborazione anche con i privati, e non lasciate alla benevolenza del benestante che viene considerato un valore aggiunto.
    Mi fermo qui per motivi di spazio ma penso che tu ne abbia capito i principi. Continua

  294. ernesto scontento

    4 – La società Responsabile
    Segue
    5.La società responsabile riconosce il diritti; alla proprietà privata, al libero culto, la libertà individuale come bene assoluto dell’uomo,
    6.L a forma di governo della società responsabile è la Democrazia con tutti i diritti che sono proprie delle Democrazie evolute , La Democrazia anche se non perfetta come forma di governo rimane fino ad oggi l’unica forma meno imperfetta per la convivenza pacifica tra individui.
    7.La società responsabile ritiene che il concetto di progresso è tale se i benefici acquisiti dallo stesso sono distribuiti sul maggior numero di individui.
    Potevo Monica dire tutto questo con una parola sola Socialdemocrazia evoluta ” la ns ancora non lo è” i ns governanti attuali hanno avuto cattivi esempi, occorreranno anni affinché si possa realizzare la buona società che è conseguenza del buon governo. Per questo scrivo sul blog di Beppe, anche se mi ero dato un semplice ruolo da opinionista critico dei fatti che stanno accadendo in questi giorni, se leggi il libro del senatore Cesare Salvi “il costo della democrazia” ti renderai conto di quante risorse vengono sottratte dal sociale ha beneficio e spreco della classe politica.
    Se tutto questo vuol dire sognare gli asini che volano ok io continuo a sognare come sto facendo da 47 anni, io invece credo che noi siamo due facce di un’unica medaglia,con priorità diverse e competenze diverse. Saluti Ernesto.

  295. maurizio musco

    L’Italia è sorretta e mantenuta da poche eccellenze e da tanti sacrifici e rinunce….

    Al momento che la gente capirà che non combatte contro persone ma contro un sistema, capirà che ci vuole …..

    HUGO KOLION

    Io non so dove fosse questa azienda di cui tu hai raccontato , ma al sud il 90% delle aziende e orientata in quella direzione ,non parliamo degli enti pubblici ,credo che per trovarne di così inefficenti si debba andare in certi paesi del sudamerica ,per non dire africa .
    Per me come imprenditore sta diventando insopportabile ,fiscalmente il problema sud ,e non solo per me .
    IL mostro che hai citato ha un nome ,ASSISTENZIALISMO,milardi di euro gettati in pasto ai coccodrili ,tra cui come hai ricordato ci sono i pretoriani,quei cittadini che vivono veramente nell’eden,con i nostri soldi.
    vedi Hugo dal basso della mia ignoranza perchè tale sono,ho dato un termine a tutto questo,due massimo tre finanziarie ,poi sentirai i fuochi d’artificio ,allora si che si risveglierà il temuto orso che hai più volte citato.
    (Ma c’è un punto debole in questo sistema marcio Giovanni, la sua stessa logica può servire a smantellarlo completamente … ),tutto ciò e vero caro hugo ,basterebbe chiudere i rubinetti per qualche mese per vedere le acque bollire,indirizzarli a riscoprire l’arte dell’arrangiarsi,cosa oramai smarrita in quella zona dell’europa.

  296. maurizio musco

    Credo soltanto che tu sia un po’ ingenuo

    GIUSEPPE RICCI

    Probabilmente hai ragione sono ingenuo quando rispondo , a gente di basso profilo intellettuale ,e sociale in questo blog,ma che ci posso fare,non resisto ,quelle sono le persone che hanno rovinato l’italia ,e adesso tocca a gente come me te e tanti altri raddrizzarla .
    Ma vedi giuseppe ,conosco molto bene i problemi dell’italia ,cerco di non farmi divorare dal pessimismo ,c’è gente che si è già arresa ,compresi molti nostri politici.
    Però una cosa che mi fà ancora sperare ,è proprio constatare le magagne che hanno i nostri fratelli europei,e gli amici oltreoceano,io non sono come VESTRI ,piuttosto che andare a farmi pippe davanti a montecitorio ,preferisco palpare con mano ,rendermi conto di persona ,e poi tirare le somme .
    HO girato molto ,e a me non la danno a bere ,non vengono a raccontarmi di nuove terre promesse ,le americhe ottocentesche non ci sono più,in giro c’è fame ,delinquenza ,e disparità sociale ,questa è la verità ,e per tirare avanti si deve essere positivi ,sia in italia che all’estero ma questo lo capisce solo chi lavora, o chi ha lavorato
    Non credo che neanche a te faccia piacere,leggere ciò che scrive VESTRI, ma non per le offese personali ,ma per come discrimina un’itera nazione ,nazione di cui lui fa parte ma dove non collabora in niente per migliorarla ,queste sono persone vuote aspettano sempre che gli si porti la minestra,vorrei tanto portarlo in america con me la prossima estate ,così pianterebbe il suo bel nasino nella realtà americana .
    IO non ho nulla da spartire con gente così ,io la mia parte l’ho fatta ,e la sto facendo per portare avanti la carretta ,io sono realista non vivo fra le nuvole ,e tanti come me fanno quotidianamente la loro parte per migliorare le cose,i giornali di parte li lascio leggere a VESTRI,che ha buon tempo.

  297. maurizio musco

    Come la mettiamo Mr MUSCOLO?Puttanate anche queste?
    MUSCOOOO:WAKE UP PLEASE,even though you are a man’s getting on in years!
    Avevo già rotto le ossa(si fa per dire..)al tuo amico Ricci sulla questione della fuga di cervelli(remember?),x cui Mr Musco non ce provà se non vuoi fare la stessa fine:tu e il tuo amico,non vi siete accorti che BEPPE GRILLO dice le stesse cose che diciamo io e Hugo?E allora cosa ci stai a fare in questo blog se,confutando le mie tesi,vai contro anche a Beppe?
    Giovanni Vestri

    giovanni vestri 23.01.06 04:00

    Mi piace questo blog,beppe ha avuto una grande idea ,qui posso pesare il livello civico di alcune persone ,riesco anche a capire perchè ci sono tutti questi boccaloni.
    Quanto mi piacerebbe parlare a quattrocchi con il VESTRI ,che crede di rompere le ossa a tutti,con il suo livello intellettivo ,(di basso profilo) lui crede di dirci tutte cose nuove ,cose che noi non sappiamo,ci fa notare tutti i lati più infami del luogo in cui viviamo,e ci mostra tutti i lati belli degli altri,(ignorando completamente la realtà di quei paesi)da tipico radicalista ,VESTRI è secondo me, un ignorante di vita ,non ha la più pallida idea di cosa sia la realtà,legge solo articoli che soddisfano la sua mente ,perchè tutto il resto è cacca ,e come potrebbe essere altrimenti per uno delle sue idee politiche,VESTRI è il tipico intellettualino pieno di se ,che però non ha ancora concluso niente nella vita,lui fa parte di quell’italia che non funziona e che non vuole funzionare ,ascolta vestri troviamoci in un caffè parliamo a quattrocchi,scrivere nei blog ti fa male ,non ti controlli e inizi a straparlare o meglio a strascrivere ,tu non dici le stesse cose che dice beppe ,tu dici solo cavolate ,ma non perchè ciò che leggi non sia vero ,è per come poni il problema , ma sai vestri,c’è una grande verità ,LA CULTURA LA POSSIAMO COMPRARE,L’INTELLIGENZA NO,medita ragazzzo medita.

  298. giuseppe ricci

    @ monica
    “sparalesto era riferito a ernesto. mi hai fatto i conti tasca.. vuoi farmi anche da dottore? se la metti così… caschi male ricci.”
    Se era riferito a Ernesto ci voleva la sfera di cristallo per capirlo. Il messaggio non era indirizzato ma conteneva punti che io avevo toccato. L’ho preso per indirizzato a me.
    E poi io non casco male proprio per nulla.
    A cascare ho imparato a militare ed è una cosa che non ho scordato.
    Non t’ho fatto i conti in tasca mai! Quando ho detto che non eri poi conciata così male mi riferivo alla salute, cocca bella. Uno che va in un paese tropicale, in fondo… eh?
    Il colpo di grazia a questa stanza sfortunata lo poteva dare soltanto un’attivista politica.

  299. monica tieghi

    @ricci
    ma leggi anche o scorri solo i post? sparalesto era riferito a ernesto. mi hai fatto i conti tasca.. vuoi farmi anche da dottore? se la metti così… caschi male ricci.
    cmq… già qualche giorno fa vi ho detto di aver chiesto a beppe di rilanciare la discussione e vi ho invitati a fare altrettanto… anche se io non credo ciecamente in questa proposta, sono per soluzioni più radicali. ma astenendomi da sola dal voto e scioperando sola non otterrò nulla. quindi, essendo quella di beppe l’unica idea che circola che mi da una speranza di mandarli a casa… sarei disposta ad appoggiarla. se poi vi volete prendere il disturbo di andare su http://www.clubfattivostri.it potete vedere con i vostri occhi com’è funziona la raccolta adesioni e magari fate un pensierino su quella che c’è adesso. c’è anche il testo. 8 X mille alla ricerca.

  300. giuseppe ricci

    @ Hugo
    “Alt! … Non sono un gatto 🙂 … ma in ogni modo avevo già aderito alla proposta del buon Beppe quanto avevo spiegato la mia idea…”
    La cosa mi riempie di speranza. Spero che Grillo tenga conto della tua adesione. Siamo in democrazia, ma oserei dire che un ok detto da te ne vale 10.
    Cordialmente.

  301. giuseppe ricci

    @ monica

    “proprio per riprendermi da una lunghissima malattia di 3 anni… ”

    Sei sicura di essere guarita? E poi, che cavolo avevi? Sai, perchè da quello che butti fuori …
    Ah, dimenticavo! In un messaggio precedente ti sei anche data dello sparalesto. Ma guarda che bisogna individuare i bersagli, prima di sparare. E forse si devono anche aprire gli occhi.

  302. monica tieghi

    @ricci
    ebbene si!!! sono una sciammannata che va a dilapidare i suoi ultimi eurini in una vacanza… priva di ogni senso del pudore, della responsabilità e soprattutto di rimorso… visto che sono miei, prima che la santarchè ci si compri una borsa di ferrè… li dilapido io. siccome ci vado quasi in convalesceza proprio per riprendermi da una lunghissima malattia di 3 anni… scusa se ti mando a quel paese…^_^ sapessi quanta gente che cè sta, il primo cittadino è amico mio …tu vai e dì che t’ho mandato io….(sordi docet)with love..^_^
    piuttosto, ho messo un indirizzo di posta in una finestra di discussione di ricci (che fa così solo perchè gli mancherò tanto ^_^). mandatemi i vostri msn se volete. quando torno possiamo aprire una conferenza tra noi… e vedere cosa ne esce… se vi va. sempre che nel frattempo non succeda qualcosa che la renda un’idea obsoleta.

  303. giuseppe ricci

    @ monica
    Immagino tu risponda a me, anche se non l’hai indicato.
    Non sei anonima? Sei una dei pochi a non esserlo.
    La discussione può continuare qui o in un altro sito. Ma mi chiedo se hai capito che, dei quattro gatti dei tuoi attuali interlocutori, solo il sottoscritto è a favore della legge popolare proposta da Grillo.
    Se vai in vacanza in Tailandia, vuol dire che tanto conciata non sei: io comunque sto partendo nella direzione opposta. Per il resto, mi pare che nessuno abbia messo in discussione il tuo operato di prima che tu affiorassi qui.
    Anche perchè non credo fossero in molti a conoscerlo.

  304. monica tieghi

    a) io non sono anonima… mi chiamo monica tieghi anche alle anagrafe. la mia faccia è sul blog degli amici di beppe di bologna.
    b) sono sistemata bene: PER LE FESTE! dai governi (tutti) e dai miei connazionali che si svegliano adesso dopo una bella pennica davanti alla tv.
    c) ho cominciato a FARE OPERATIVAMENTE politica nell’ambito socio sanitario nel 93 con metodi, e su temi, che erano ancora sconosciuti e che sono tutt’ora di grande attualità, per non dire all’avanguardia, rispetto a quelli delle istituzioni e delle strutture italiane. so come si costruisce una rete perchè ho già partecipato attivamente ad altre iniziative. quelle reti ancora esistono e gli eredi operano a livello mondiale. internet non c’era.. non ha creato il movimento ma è servito al movimento per allargarsi.
    d) se anche desiderassi mollare e tirare a campare… mi sarebbe impossibile poichè da moooolti anni ho capito che se non faccio da me… mi fanno frappè. di certo non mi limito a scrivere su un blog nella mia vita per smuovere un po’ di casino… ma ho diritto di pensarla come credo. al voto non ci credo più. credeteci voi… se avete il sedere al caldo. io sono nata socialmente “svantaggiata” e se ho voluto levarci i piedi ho dovuto combattere chi doveva aiutarmi per riuscirci…sò recidiva!!!!
    e) auspico che la discussione continui qui perchè è qui che è nata e per lanciare una proposta di legge popolare non c’è bisogno di aprire un sito… ve ne sono a bizzeffe già aperti che ospitano queste iniziative. http://www.clubfattinostri.it ne ospita una proprio ora.
    f) capitali? non ne ho. li ho spesi tutti per curami le conseguenze di un episodio di malasanità che mi ha invalidata tre anni.
    g) ora vado in vacanza sperando di divertirmi là e di riprendermi completamente. perchè qui non mi diverto… come sparalesto pensa. anzi, siccome devo aspettare che molti adeguino il passo… mi sto anche rompendo un po’ le scatole ma ci vuole pazienza. alcuni sono più lenti….^_^

  305. giuseppe ricci

    @ musco

    “Ma qualcuno mi vuole spiegare perchè un ponte non dovrebbe servire ,sopratutto per una regione come la sicilia…”

    Innanzitutto ti chiedo scusa per aver sparato lì un’illazione. Per la verità, l’ho fatto con un poco di malizia, nel tentativo di capire da che parte pendi. Ti deluderò, perchè non l’ho capito nemmeno ora: e ti prego di non svelarlo, perchè a me sta bene anche così.
    Potrà anche non interessarti, ma di te mi sono fatto un’opinione molto positiva. Credo soltanto che tu sia un po’ ingenuo: ma ciò non è un male, e ci penserà la vita a sistemare le cose. Sei un volonteroso intelligente e sei destinato ad avere molte soddisfazioni.
    Il PONTE secondo me è una c…a pazzesca perchè in Sicilia servono al momento ben altre opere, prime tra le quali gli acquedotti, poi le ferrovie, e chissà che altro ancora.
    Fare invece un PONTE servirà soltanto a far gonfiare ancor più il personaggio di cui abbiamo parlato, che, tra le altre cose, non vede l’ora, nella sua megalomania, di appiccicarci sopra il suo nome.
    Ne avrà anche qualche bel tornaconto personale, stanne certo. Poi c’è Cosa Nostra: che ne dici, quanto sguazzerà in una bazza del genere?
    Guarda, per la Sicilia fare quel PONTE è come per uno scalzo comprarsi gli stivali di lusso e poi non poterseli mettere perchè non ha pensato a comprare le calze.
    Tra le opere che hai citato, conosco direttamente il Tunnel sotto la Manica: l’ho usato soltanto quando a pagare era qualcun altro, e c’era sempre pochissimo traffico. E’ anche noto che, sino ad oggi, non ci sono stati ritorni soddisfacenti. Anzi!
    Augurati che sistemino ferrovie, acquedotti, strade, nella tua bella Sicilia. Il PONTE lascialo stare! E non credo che chi si oppone alla sua costruzione lo faccia per boicottare i Siciliani! Questo, fossi in te, me lo toglierei dalla testa.
    Ciao, buon appetito!

  306. maurizio musco

    Il PONTE? Non facciamo ridere i polli!

    giuseppe ricci 22.01.06 14:46
    Mi spiace ricci non sono berlusconiano e non lo sono mai stato ,e per quanto poco abbia fatto berlusconi ,ha fatto sempre più di incapaci andati al governo in maniera illegittima alcuni anni fa,ma questo accade solo qui da noi con il nostro sistema politico.
    Ma qualcuno mi vuole spiegare perchè un ponte non dovrebbe servire ,sopratutto per una regione come la sicilia ,se dobbiamo mettere in discussione il lato burocratico, sono il primo ad avere qualche dubbio ,ma sai in sicilia e nel sud in generale ,non si potrebbe fare neanche un cavalcavia ,allora.
    Ricordo il tunnel sotto la manica ai primi progetti sembrava un utopia poi è stato fatto,i primi progetti di quell’opera mastodontica li fece napoleone per invadere l’inghilterra,ma stiamo scherzando.
    La mia convinzione è che se il progetto del ponte fosse stato destinato qui al nord o in un paese del nord europa ,sarebbe già in cantiere .
    quando è stato progettato il ponte di brooklyn ,beh nessuno ci credeva che potesse essere realizzato, ed è ancora in piedi dopo 100 anni ,l’empire state building lo stesso,ci sono progetti molto più assurdi in giro per il mondo che sono in costruzione ,vedi il progetto dighe sul fiume giallo in cina ,il ponte sullo stretto fa ridere a confronto,nessuno credeva che si potesse fare un aeroporto galleggiante ,poi è stato fatto.
    Su quel ponte sullo stretto ci marcia Berlusconi ma anche l’opposizione ,gli ambientalisti,intanto perdono tempo e non si farà nulla ,e puntualmente vedrai che un ponte simile verrà costruito in america o in giappone ,o in cina e l’assurdo è che saremo noi ad andarglielo a fare .
    Comunque credo che tu abbia capito per chi voto, dovresti arrivarci per esclusione ,per adesso non c’è di meglio,oppure mi resterebbe di presentare scheda bianca, ma il mio voto ai fannulloni non lo darò mai.

  307. giuseppe ricci

    @ musco
    “…ma il discorso del pane e cipolle non regge…” “…chi deve pagare il mutuo della casa…”
    Avevo premesso che il mio era un punto di vista del tutto personale. E per me il discorso del pane e cipolle regge, e come. Intanto perchè io, caro Maurizio, il pane e cipolle l’ho vissuto e qualche confronto lo posso fare. E poi perchè, così esprimendomi, ho inteso mettere a confronto due concezioni della vita diametralmente opposti. E tu hai trascurato, parlando di mutui da pagare, che se arrivi (o sei restato) al pane e cipolle, tutta la menata dei mutui è già saltata da un pezzo (o non si è mai presentata).
    Ma una cosa emerge chiara: che questo attuale andazzo, per brutto che sia, tu lo difendi ancora, preferisci tirarlo avanti piuttosto che arrivare al pane e cipolle.
    Per quanto riguarda l’altra tua risposta al mio commento con le percentuali del sondaggio, rilevo che ti ha toccato solo l’aspetto POLITICO dello stesso: aspetto che io non intendevo nemmeno tirare in ballo.
    Se a ciò aggiungo i tuoi commenti sul PONTE, allora devo dire che ti sei ben qualificato: sei un comune forzitaliota. Avrei dovuto arrivarci prima.
    Ma ti capisco: sei anche un meridionale immigrato a nord, di prima o di seconda generazione. Che ha dovuto sgobbare come pochi per affermarsi professionalmente e, se vivi nel nord-est come sembrerebbe, anche socialmente. Lo so perchè nel nord-est ci ho lavorato e ho visto come i meridionali vi erano trattati.
    Ti sei affermato, e ti levo tanto di cappello. Ma sei anche spinto da due pulsioni: quella che ti fa aggrappare ai risultati raggiunti e quella di veder rivalutata la tua essenza di meridionale. E per difendere queste posizioni ti sei affidato a zio Silvio.
    Amo i meridionali, senza esserlo io stesso: è più forte di me: lì c’è il meglio di noi italiani.
    Sono stato elettore di destra per una vita ma l’apparizione di zio Silvio mi ha spinto ad evitare le cabine elettorali.
    Il PONTE? Non facciamo ridere i polli!

  308. giuseppe ricci

    @ musco
    “…ma il discorso del pane e cipolle non regge…” “…chi deve pagare il mutuo della casa…”
    Avevo premesso che il mio era un punto di vista del tutto personale. E per me il discorso del pane e cipolle regge, e come. Intanto perchè io, caro Maurizio, il pane e cipolle l’ho vissuto e qualche confronto lo posso fare. E poi perchè, così esprimendomi, ho inteso mettere a confronto due concezioni della vita diametralmente opposti. E tu hai trascurato, parlando di mutui da pagare, che se arrivi (o sei restato) al pane e cipolle, tutta la menata dei mutui è già saltata da un pezzo (o non si è mai presentata).
    Ma una cosa emerge chiara: che questo attuale andazzo, per brutto che sia, tu lo difendi ancora, preferisci tirarlo avanti piuttostoche arrivare al pane e cipolle.
    Per quanto riguarda l’altra tua risposta al mio commento con le percentuali del sondaggio, rilevo che ti ha dato fastidio l’aspetto POLITICO dello stesso: aspetto che io non intendevo nemmeno tirare in ballo.
    Se a ciò aggiungo i tuoi commenti sul PONTE, allora devo dire che ti sei ben qualificato: sei un comune forzitaliota. Avrei dovuto arrivarci prima.
    Ma ti capisco: sei anche un meridionale immigrato a nord, di prima o di seconda generazione. Che ha dovuto sgobbare come pochi per affermarsi professionalmente e, se vivi nel nord-est come sembrerebbe, anche socialmente. Lo so perchè nel nord-est ci ho lavorato e ho visto come i meridionali vi erano trattati.
    Ti sei affermato, e ti levo tanto di cappello. Ma sei anche spinto da due pulsioni: quella che ti fa aggrappare ai risultati raggiunti e quella di veder rivalutata la tua essenza di meridionale. E per difendere queste posizioni ti sei affidato a zio Silvio.
    Amo i meridionali, senza esserlo io stesso: è più forte di me: lì c’è il meglio di noi italiani.
    Sono stato elettore di destra per una vita ma l’apparizione di zio Silvio mi ha spinto ad evitare le cabine elettorali.
    Il PONTE? Non facciamo ridere i polli!
    E per difendere

  309. maurizio musco

    -centrosinistra: 52,9 %
    -centrodestra: 45,1 %
    -altri: 2,0 %
    Sarà una conclusione rozza, ma se quelli che vogliono scindersi sono contenuti in quel 2%, ho paura che non ne faranno proprio nulla.
    Attenzione a non sopravvalutarli, gli italiani. Nemmeno quelli del Nord!

    giuseppe ricci 22.01.06 13:01

    Non credo molto a questi sondaggi, comunque ha poca importanza .
    Probabilmente la sinistra è avanti sopratutto al sud ed è questo che mi fa imbestialire pechè la sx ha promesso solo assistenzialismo,vedi il sindaco di napoli che non mi ricordo come si chiama ,l’unica cosa che ha fatto per napoli e aumentare il numero dei dipendenti pubblici , questa è la loro politica ,per risollevare il sud ,beh io da terrone quale sono, dico che in questo modo umiliano solamente il sud ,lo trattano come un terra di analfabeti ignoranti ,trattano quella parte dell’italia, solo come serbatoio di voti ,non riusciranno a cambiare nulla e peggioreranno solo le cose.
    continueranno ad asumere 10 persone pe fare un buco e 10 per chiuderlo ,i giovani del sud ne hanno le palle piene di tutto questo ,io lo so perchè ci parlo coi miei cugini.
    Ai politici del sud non servono i laureati con le palle ,sono troppo pericolosi,li mandano via li mandano in america ,il sud deve rimanere terra povera ,terra arida ,terra complicata ,il sud è sempre servito a fare i comodacci di alcuni delinquenti,al sud hanno più volte calpestato la dignità umana ,che cosa volete che pretendiamo da loro ,se non facciamo i modo che la politica cambi , in puglia hanno vinto i comunisti ,ma si può dico io ,dove andranno a finire ,fossilizzeranno un ‘economia già disastrata .
    Li hanno convinti che il ponte non serve ,qual’è un ponte che al mondo non è servito,potremmo criticare la burocrazia che c’è dietro a quel progetto, ma la sicilia ha un gran bisogno di quel progetto , se fattibile ,ha un gran bisogno di far vedere al mondo di che pasta sono fatti i siciliani e il ponte sarebbe un gran trampolino di lancio.

  310. ernesto scontento

    questa “ragazza”… vota da 25 anni. se credo a questa banalità retorica e smentita dalla storia…. me ne racconti un’altra? mi piacciono le favole… come quelle in cui qualcuno crede che gli asini volino. vi saluto giovani… stateme accuorte ^_^. vado a narcotizzare i polli thailandesi con un gentil soffio di polveri sottili bolognesi. finalmente una lotta tra pari. un’italiana e un pollo… siamo della stessa razza. ^_^

    monica tieghi 22.01.06 02:37

    Bene probabilmente siamo quasi coetani,se hai deciso di smettere di lottare e una tua scelta!
    Del resto questo è tipoco dellA ns. generazione ” tiramo a campà” oppure quando ci siamo sistemati lasciamo perde.Io invece credo che se la classe politica e specchio della maggioranza dei cittadini questo dovrà essere acettato. Ma sè non lo è!la trasformazione dei partiti in atto,il distacco dei cittadini dalla politica,la critica della base dei partiti, ne sono i segnali.Bene io credo che ognuno di noi debba ritovare la voglia di incidere su questo cambiamento, Come:qui ti rispondo con le parole di Paolo Borsellino ” ognuno di noi per quel che può è per quel che sà” siccome il Dott. Borsellino erà rispettoso delle regole del gioco è io pure, l’unico strumenti che conosco sono: il dialogo, la partecipazione,il consenso.
    Ti saluto e spero che tu ti sia divertia, anche perchè bisogna pur vivere.

  311. giuseppe ricci

    @ musco

    Maurizio, io non consiglio proprio nulla. Forse mi sarò espresso male usando la forma “vi si prospetta”. Ma l’intenzione era soltanto di tirare quella che mi pare una conclusione logica: state tutti accampando motivi che, più che importanti a me sembrano GRAVI.
    E allora non vedo perchè la discussione debba avvenire in un luogo che è lì un po’ percaso, e che potrebbe anche terminare, per quanto ne so io.
    Se le motivazioni sono tanto serie, importanti, addirittura gravi, una volta rilevato che c’è un grosso problema, perchè non affrontarlo seriamente, una volta tanto? Il blog di GRILLO in questo caso sarebbe servito a farcene prender coscienza: e a tale compito anch’io lo ritengo appropriato.

    “…ma in questo modo il blog vivrebbe pochissimo e perderebbe di interesse.”
    Maurizio, il tema di questa frazione di blog è anomala: non mi risulta -ma posso sbagliare, perchè il Grillo lo sto seguendo da poco- che Grillo abbia proposto ALTRE leggi popolari.
    Questa è una vera e propria proposta, e come tale dovrebbe essere gestita. Forse la proposta è addirittura anomala rispetto allo stesso concetto di “blog”.
    Ma sta di fatto che ci è stata posta una semplice domanda. E che qualcuno di noi ha risposto. Mentre la maggior parte di noi (io compreso) siamo andati fuori tema di brutto.
    Chi lo istituirebbe questo sito? NOI LO ISTITUIREMMO, se per una volta decidessimo di parlarci seriamente e di dare una svolta di concretezza alla questione.
    Ma, una volta ancora: si tratta di un’ipotesi, non di un consiglio.
    Riguardo al tuo ventilato timore di una secessione provocata da gravissimi gap economici, leggo proprio oggi su un quotidiano nazionale:
    SONDAGGIO: come voterebbe oggi?
    -centrosinistra: 52,9 %
    -centrodestra: 45,1 %
    -altri: 2,0 %
    Sarà una conclusione rozza, ma se quelli che vogliono scindersi sono contenuti in quel 2%, ho paura che non ne faranno proprio nulla.
    Attenzione a non sopravvalutarli, gli italiani. Nemmeno quelli del Nord!

  312. giuseppe ricci

    @ musco

    Maurizio, io non consiglio proprio nulla. Forse mi sarò espresso male usando la forma “vi si prospetta”. Ma l’intenzione era soltanto di tirare quella che mi pare una conclusione logica: state tutti accampando motivi che, più che importanti a me sembrano GRAVI.
    E allora non vedo perchè la discussione debba avvenire in un luogo che è lì un po’ percaso, e che potrebbe anche terminare, per quanto ne so io.
    Se le motivazioni sono tanto serie, importanti, addirittura gravi, una volta rilevato che c’è un grosso problema, perchè non affrontarlo seriamente, una volta tanto? Il blog di GRILLO in questo caso sarebbe servito a farcene prender coscienza: e a tale compito anch’io lo ritengo appropriato.

    “…ma in questo modo il blog vivrebbe pochissimo e perderebbe di interesse.”
    Maurizio, il tema di questa frazione di blog è anomala: non mi risulta -ma posso sbagliare, perchè il Grillo lo sto seguendo da poco- che Grillo abbia proposto ALTRE leggi popolari.
    Questa è una vera e propria proposta, e come tale dovrebbe essere gestita. Forse la proposta è addirittura anomala rispetto allo stesso concetto di “blog”.
    Ma sta di fatto che ci è stata posta una semplice domanda. E che qualcuno di noi ha risposto. Mentre la maggior parte di noi (io compreso) siamo andati fuori tema di brutto.
    Chi lo istituirebbe questo sito? NOI LO ISTITUIREMMO, se per una volta decidessimo di parlarci seriamente e di dare una svolta di concretezza alla questione.
    Ma, una volta ancora: si tratta di un’ipotesi, non di un consiglio.
    Riguardo al tuo ventilato timore di una secessione provocata da gravissimi gap economici, leggo proprio oggi su un quotidiano nazionale:
    SONDAGGIO: come voterebbe oggi?
    -centrosinistra: 52,9 %
    -centrodestra: 45,1 %
    -altri: 2,0 %
    Sarà una conclusione rozza, ma se quelli che vogliono scindersi sono contenuti in quel 2%, ho paura che non ne faranno proprio nulla.
    Attenzione a non sopravvalutarli, gli italiani. Nemmeno quelli del Nord!

  313. maurizio musco

    Non per paura, però: per una vera e propria allergia. Amplierò ancora il concetto, CHE E’ DEL TUTTO PERSONALE, dicendoti che se dovessi scegliere tra una vita prosperosa, il benessere assoluto sotto l’amministrazione dei tanto decantati industrialotti del nord; e un’esistenza povera, al limite degli stenti, regolata dal più classico dei nostri governicchi (non quello attuale, però, anche se più “icchio” di questo non ce ne sono mai stati), in cui mi si offrisse soltanto pane e cipolle, io esclamerei: “Anche per solo pane!”. E guarda che le cipolle mi piacciono non poco.

    GIUSEPPE RICCI

    Parli così,probabilmente perchè sei un pensionato benestante e se hai lavorato una vita te lo meriti,ma il discorso del pane e cipolle non regge ,a nessuno piace mangiare pane e cipolle, si tira fuori questa metafora solo quando ci fa comodo per fare retorica ,chi deve pagare il mutuo della casa ,chi ha famiglia con un lavoro precario ,chi apre la propria busta paga e vede le trattenta che ci sono ,e si domanda dove vanno a finire tutti quei soldi,a quelli, la metafora del pane e cipolle non va giù.
    Una nazione per poter esistere ha bisogno di democrazia ,ed equità ,purtroppo ciò in italia ora non c’è ,e le rivoluzioni nella storia sono sempre state fatte per mancanza di una di queste due cose.
    Stiamo tirando troppo la corda ,se continuiamo così ,è inevitabile che si spezzerà,e allora cominceranno i problemi veri per l’italia te lo posso assicurare .

  314. maurizio musco

    Entrambi suggerite di continuare la discussione su questo blog. Allora ricorderò, tanto per cominciare, che l’impostazione di questa particolare istanza è molto semplice, e non invita alla discussione. Si tratta invece di una mera domanda: vi andrebbe di proporre una legge popolare……ecc. ecc.?

    Giuseppe Ricci

    SE l’approccio a questo blog devessimo tutti farlo come tu consigli ,beh allora io dovevo rispondere alla domanda di beppe dicendo che la sua idea è strampalata e che non porta da nessuna parte ,perchè è cio che penso e ho spiegato anche il perchè,ma in questo modo il blog vivrebbe pochissimo e perderebbe di interesse.
    E chi lo farebbe questo nuovo sito?
    C’è gia questo blog che ci permette di dire la nostra ed è letto da tutti i politici non ti preoccupare,col tempo si migliorerà,tu parli di tirare fuori soldi, non c’è problema tanto è da quando lavoro che ne butto metà di quelli che guadagno giù dal cesso,non vorrei però che il sito che tu consigli ,divenga un ulteriore spesa in’utile per me.

  315. maurizio musco

    Entrambi suggerite di continuare la discussione su questo blog. Allora ricorderò, tanto per cominciare, che l’impostazione di questa particolare istanza è molto semplice, e non invita alla discussione. Si tratta invece di una mera domanda: vi andrebbe di proporre una legge popolare……ecc. ecc.?

    Giuseppe Ricci

    SE l’approccio a questo blog devessimo tutti farlo come tu consigli ,beh allora io dovevo rispondere alla domanda di beppe dicendo che la sua idea è strampalata e che non porta da nessuna parte ,perchè è cio che penso e ho spiegato anche il perchè,ma in questo modo il blog vivrebbe pochissimo e perderebbe di interesse.
    E chi lo farebbe questo nuovo sito?
    C’è gia questo blog che ci permette di dire la nostra ed è letto da tutti i politici non ti preoccupare,col tempo si migliorerà,tu parli di tirare fuori soldi, non c’è problema tanto è da quando lavoro che ne butto metà di quelli che guadagno giù dal cesso,non vorrei però che il sito che tu consigli ,divenga un ulteriore spesa in’utile per me.

  316. maurizio musco

    Entrambi suggerite di continuare la discussione su questo blog. Allora ricorderò, tanto per cominciare, che l’impostazione di questa particolare istanza è molto semplice, e non invita alla discussione. Si tratta invece di una mera domanda: vi andrebbe di proporre una legge popolare……ecc. ecc.?

    Giuseppe Ricci

    SE l’approccio a questo blog devessimo tutti farlo come tu consigli ,beh allora io dovevo rispondere alla domanda di beppe dicendo che la sua idea è strampalata e che non porta da nessuna parte ,perchè è cio che penso e ho spiegato anche il perchè,ma in questo modo il blog vivrebbe pochissimo e perderebbe di interesse.
    E chi lo farebbe questo nuovo sito?
    C’è gia questo blog che ci permette di dire la nostra ed è letto da tutti i politici non ti preoccupare,col tempo si migliorerà,tu parli di tirare fuori soldi, non c’è problema tanto è da quando lavoro che ne butto metà di quelli che guadagno giù dal cesso,non vorrei però che il sito che tu consigli ,divenga un ulteriore spesa in’utile per me.

    1. giuseppe ricci

      Maurizio, io non consiglio proprio nulla. Forse mi sarò espresso male usando la forma “vi si prospetta”. Ma l’intenzione era soltanto di tirare quella che mi pare una conclusione logica: state tutti accampando motivi che, più che importanti a me sembrano GRAVI.
      E allora non vedo perchè la discussione debba avvenire in un luogo che è lì un po’ percaso, e che potrebbe anche terminare, per quanto ne so io.
      Se le motivazioni sono tanto serie, importanti, addirittura gravi, una volta rilevato che c’è un grosso problema, perchè non affrontarlo seriamente, una volta tanto? Il blog di GRILLO in questo caso sarebbe servito a farcene prender coscienza: e a tale compito anch’io lo ritengo appropriato.

      “…ma in questo modo il blog vivrebbe pochissimo e perderebbe di interesse.”
      Maurizio, il tema di questa frazione di blog è anomala: non mi risulta -ma posso sbagliare, perchè il Grillo lo sto seguendo da poco- che Grillo abbia proposto ALTRE leggi popolari.
      Questa è una vera e propria proposta, e come tale dovrebbe essere gestita. Forse la proposta è addirittura anomala rispetto allo stesso concetto di “blog”.
      Ma sta di fatto che ci è stata posta una semplice domanda. E che qualcuno di noi ha risposto. Mentre la maggior parte di noi (io compreso) siamo andati fuori tema di brutto.
      Chi lo istituirebbe questo sito? NOI LO ISTITUIREMMO, se per una volta decidessimo di parlarci seriamente e di dare una svolta di concretezza alla questione.
      Ma, una volta ancora: si tratta di un’ipotesi, non di un consiglio.
      Riguardo al tuo ventilato timore di una secessione provocata da gravissimi gap economici, leggo proprio oggi su un quotidiano nazionale:
      SONDAGGIO: come voterebbe oggi?
      -centrosinistra: 52,9 %
      -centrodestra: 45,1 %
      -altri: 2,0 %
      Sarà una conclusione rozza, ma se quelli che vogliono scindersi sono contenuti in quel 2%, ho paura che non ne faranno proprio nulla.
      Attenzione a non sopravvalutarli, gli italiani. Nemmeno quelli del Nord!

  317. giuseppe ricci

    @ musco
    @ monica tieghi

    Entrambi suggerite di continuare la discussione su questo blog. Allora ricorderò, tanto per cominciare, che l’impostazione di questa particolare istanza è molto semplice, e non invita alla discussione. Si tratta invece di una mera domanda: vi andrebbe di proporre una legge popolare……ecc. ecc.? Riprendendo l’argomento di due settimane fa, non posso che dire che sarebbe bastato rispondere con un sì, con un no o con un ma. Invece ci siamo trasformati in costituzionalisti, in super economisti e chi più ne ha, più ne metta. E cosa ne abbiamo ricavato? Che, a distanza di due settimane o forse più, siamo qui a ridirci le stesse cose.
    Siamo OSPITI su questo blog, signori miei, e se decidiamo di dare al discorso una piega che il titolare (del blog) non aveva previsto, lo potremo fare soltanto finchè lui (il titolare) ce lo consentirà.
    Siete animati dalle migliori intenzioni, dalle motivazioni più pressanti ma, quando vi si prospetta di istituire un nuovo sito per fare di questo pensatoio una cosa seria, ecco che vi tirate subito indietro.
    Quando si tratta di far le cose sul serio, insomma, di smettere di blaterare, vi tirate indietro.
    Quando -è ovvio-, si tratta di mettere la mano al portafogli, vi tirate indietro.
    Quando si tratta di uscire dall’anonimato -perchè l’istituzione d’un sito e la sua copertura finanziaria non la potrebbero fare evidentemente i fantasmi che ora siamo-, vi tirate indietro.
    Più comodo continuare il bla bla sulle pagine di Grillo.
    Bla bla che non porterà nessuno in nessun posto.
    Quod erat in votis.

  318. maurizio musco

    Secondo me deciderebbero di continuare sulla strada che da tempo hanno imboccato, e che è molto più sicura (per loro): portare all’estero la parte della loro attività che qui non gli permette più d’ingrassare.

    giuseppe ricci 22.01.06 11:46

    Ricci forse non mi sono spiegato bene, io non sto parlando di lega nord ,sto parlando di un’italia che va a due velocità molto ma molto differenti , non ci sarà bisogno della lega nord perchè l’italia si divida,l’italia è già divisa economicamente,la linea per ora è solo immaginaria ,ma c’è.
    Così non si può andare avanti ,non puoi anche tu far finta che il problema non esista ,ti dico io che al nord sta ancora bene tutto ciò ,perchè c’è ancora un diffuso benessere, ma la favola sta finendo ,al quel punto si, che la lega nord potrebbe essere tunuta aimè, in considerazione molto più che adesso.

  319. giuseppe ricci

    @ musco

    “…sentiremo la voce della padania, che tu non consideri …”

    Guarda Maurizio, io non sono un grande uomo di cultura ma ti assicuro che il solo nome “padania” ( e lo scrivo in minuscolo DI PROPOSITO) mi mette l’orticaria.
    Non per paura, però: per una vera e propria allergia. Amplierò ancora il concetto, CHE E’ DEL TUTTO PERSONALE, dicendoti che se dovessi scegliere tra una vita prosperosa, il benessere assoluto sotto l’amministrazione dei tanto decantati industrialotti del nord; e un’esistenza povera, al limite degli stenti, regolata dal più classico dei nostri governicchi (non quello attuale, però, anche se più “icchio” di questo non ce ne sono mai stati), in cui mi si offrisse soltanto pane e cipolle, io esclamerei: “Anche per solo pane!”. E guarda che le cipolle mi piacciono non poco.
    Bisogna che la piantino, questi sedicenti padani, di agitare quello che credono lo spauracchio della secessione. Vogliono staccarsi? Ma che si stacchino! Se ci riescono, si stacchino! Ai dissenzienti geograficamente padani resterebbe la scelta se restare o andarsene, credo.
    Ma, nonostante la faccenda del 25% del PIL, che pare tanto preoccupare l’amico Hugo, io credo che i famosi padani quel passo non lo faranno mai. Forse lo farebbero se la cosa si potesse risolvere amministrativamente, cioè sulla carta: ma se si arrivasse doverla risolvere coi fatti, caro mio, vorrei vederli agire questi bragoni! Che non sono maggioranza nemmeno a nord e che quindi dovrebbero vedersela anche coi corregionali.
    Secondo me deciderebbero di continuare sulla strada che da tempo hanno imboccato, e che è molto più sicura (per loro): portare all’estero la parte della loro attività che qui non gli permette più d’ingrassare.

  320. maurizio musco

    L’economia al nord e ben organizzata e potente forse sopra la media europea,e al sud?

    Al nord quasi ovunque si è iniziata una campagna di raccolta differenziata dei rifiuti,e al sud?

    NE avrei ancora .
    Quando vestri parla di italiani bigotti ,ignoranti ,pseudo cattolici e stronzate del genere ,io non mi ci vedo in quell’italia lì,o Vestri fa un analisi democratica del paese e apre gli occhi ,o io non posso far altro che ricordargli che non viviamo la stessa realtà.
    Allora io chiedo a VESTRI qual’è secondo lui la maniera per far avvicinare il sud a dei parametri accettabili,con cui si possa presentarsi all’europa ,Qui al nord sono stanchi che gli si punti il dito ingiustamente ,sono stanchi di passare per un popolo di truffaldini,mafiosi, ecc…
    Invece di seppellire l’italia ,sempre con le stesse mugugne ,utopie,proteste radicali che non servono a niente,cercassimo attraverso questo blog di lanciare delle idee,per migliorare la situazione .
    LA mia opinione è che per esportare un pò di nord ,anche al sud ci voglia il federalismo,la vedo come unica soluzione ,VESTRI mi dica cosa per lui si potrebbe fare ,senza tirare in ballo la migrazione di massa ,verso false oasi,senza far credere ai lettori di questo blog ,che fuori di qui ci sia il paradiso ,perchè non c’è nulla di più falso.
    A mio modo di vedere il problema sud è prioritario per l’italia in questo momento.
    Quest’anno l’italia crescerà dell’1 % ,è poco lo so, a confrono del 4% americano,e il 9% della cina ,ma pensiamo se il sud producesse anche 1/3 di quello che produce il nord ,non avremmo una crescita anche noi attorno ai parametri americani.
    proviamo a riflettre insieme di quanto è il gup all’interno del nostro paese,di quanto è in recesione il sud?
    Se le cose rimarrano così, non vedo scampo per quel pezzo d’italia .
    Se seguiamo i consigli dell’amico VESTRI ,e cioè di abbandonare l’italia per cercare fortuna all’estero ,credo veramnte ,che per il sud non ci sia molta speranza.

  321. maurizio musco

    Fino a quando a scuola e all’università si parlerà del crocifisso o degli amerikani e del mondo anglosassone solo come una società di sporchi tiranni,guerrafondai e colonialisti, avremo solo delle menti contorte e confuse.
    Vorrei una scuola che parlasse + di preservativi(per evitare aborti indesiderati)e meno di crocifissi,vorrei che si studiasse più IT e si parlasse più inglese con madrelingua inglesi e non con insegnanti in inglese italiani ignoranti e raccomandati,vorrei……

    GIOVANNI VESTRI

    HUGO mi chiede di mediare con vestri per una discussione costruttiva.
    Qui sopra ha fatto il solito elenco delle cose che secondo lui fanno solo gli taliani.
    In america credo si guardi più tv spazzatura che dai noi
    IN america le scuole funzionano (per chi ha i soldi però)
    IN america la sanità funziona per chi ha i soldi però).
    IN america gli stessi cittadini tutti i giorni, ricordano al loro presidente, che sono diventati un popolo di guerra fondai.

    GLI italiani considerano il calcio uno scopo di vita ,gli americani hanno baseball ,hockei,basket,e football,come scopo di vita.
    IN america c’è la massima meritocrazia(però per diventare governatore e poi presidente devi aver fatto l’attore o essere figlio di un politico,ricco però).
    GLI americani sono la massima espressione di democrazia ,(per chi non abita nei sobborghi infestati di topi,e non ha i soldi per mandare i figli a scuola ,e quì si parla di una grossa fetta del paese).
    IN europa i diritti civili vengono rispettati(la francia va a fuoco ,paese che secondo vestri è avanti a noi di 25 anni).
    In italia non funziona nulla. (per quale italia?)
    La danimarca é avanti a noi di 60 anni(la più grande puttanata che ho letto in questo blog.)
    Al nord le scuole funzionano bene ,lo posso constatare avendo due figli che la frequentano,e al sud?
    la sanità al nord funziona bene ,lo posso constatare perchè ci vivo,e al sud?
    (continua…)

  322. Mario Alessandro

    In conclusione (a prescindere dal confusionario e passeggero spolverone leghista) ci vuole una proposta di legge di iniziativa popolare che limiti ad una sola rielezione tutte le cariche elettive, dagli amministratori comunali a quelli nazionali.
    In particolare che un deputato possa esser rieletto solo una volta. Dopodichè, se è così bravo, si faccia eleggere come senatore, sempre con un’altra sola possibilità di rielezione. Anche perchè così i senatori diverrebbero veramente senatori: cioè sarebbero tutti ex deputati rieletti. E nessuno potrebbe divenire senatore direttamente, come un deputato. Oggi infatti in cosa si distingue il senatore dal deputato? Non è certo l’età degli elettori che deve fare la differenza (art.58/C.I.), ma la sua.. E la sua in riferimento all’esperienza politica.
    Mentre se un deputato non va, finito il suo quinquennio si manda a casa.
    Comunque, dopo 2 quinquenni alla Camera e 2 quinquenni al Senato, basta! Quello che uno poteva fare l’ha fatto. Ora lasci posto democraticamente agli altri..

  323. maurizio musco

    monica tieghi 22.01.06 02:17

    cara monica visto che sei in piedi ale 2 di notte ,voglio rispondere anche a te .
    Hai ragione anche tu ,tutti abbiamo ragione ,ma solo una cosa voglio dire ,L’italiano è sempre stato un grande imprenditore ,per ciò che riguarda i quattrini e questo nessuno può metterlo in dubbio ,neanche l’amico VESTRI, ma purtroppo non siamo mai stati capaci di fare gli imprenditori di noi stessi ,perdiamo troppo tempo a guardare gli altri ,e non facciamo mai un esame di coscenza.
    Non riusciamo a fidarci neanche di questo blog ,siamo solo capaci di criticare .
    Io ho girato un pò il mondo ,e non ho visto tutto ciò che descrive l’amico VESTRI,e non sono andato in africa .
    Allora mi vieni da pensare che certi italiani non vogliano cambiare ,non hanno la forza di cominciare e allora si sfogano in questo blog ,sparando puttanate a raffica ,forse sta proprio qui la nostra debolezza,siamo malfidenti,siamo presuntuosi,in poche parole non siamo coerenti ,perchè se solo lo fossimo stati ,non ci troveremmo sull’orlo di una scissione economica e poi politica.

  324. monica tieghi

    @ernesto scontento 21.01.06 22:17

    DOBBIAMO MANIFESTARE IL NOSTRO CONSENSO O DISSENSO CON IL VOTO, IN QUANTO DIRITTO ACQUISITO E IRRINUNCIABILE PER RISPETTARE IL SACRIFICIO DEI NOSTRI PADRI , CHE CI CONSENTE DI VIVERE IN UNA DEMOCRAZIA.

    UN MIO VECCHIO PROFESSORE DICEVA :
    ” Chi non vota non può neanche lamentarsi per quello che non gli và, non ha espresso cosa voleva”.
    ————————————-
    questa “ragazza”… vota da 25 anni. se credo a questa banalità retorica e smentita dalla storia…. me ne racconti un’altra? mi piacciono le favole… come quelle in cui qualcuno crede che gli asini volino. vi saluto giovani… stateme accuorte ^_^. vado a narcotizzare i polli thailandesi con un gentil soffio di polveri sottili bolognesi. finalmente una lotta tra pari. un’italiana e un pollo… siamo della stessa razza. ^_^

  325. monica tieghi

    ho riletto tutti i post dall’inizio della discussione ad oggi. ne ho trovati dei molto interessanti, con idee buone e particolareggiate, abbandonati a se stessi dopo poche risposte. le stesse persone hanno poi abbandonato la discussione. Credo sia perchè è impossibile interagire in tempo reale, impossibile trovare soluzioni senza discutere con chi ha lanciato il tema, impossibile realizzare utopie astruse (ci metto anche le mie), impossibile creare un coordinamento. insomma: impossibile come è impossibile cambiare l’Italia se non… troppo lentamente per i miei gusti. Non riconosco in beppe il leader di un movimento. primo perchè ci subissa di post e poi non ci ascolta e non discute con noi. secondo perchè non siamo qui a condividere un progetto ma solo a starnazzare quanto stiamo male o, nella migliore delle ipotesi, a passarci informazioni che servono da qui a lì… Non abbiamo soldi, non ricordo che i no global ne avessero, non ricordo che il gruppo abele ne avesse, non ricordo che la LILA ne abbia. potrei citare centinaia di situazioni che non ricordo abbiano soldi… eppure fanno. come fanno? partendo dalle realtà locali, mettendosi in gioco realmente. si trovano, si coordinano, creano una rete. reti create quando internet non c’era. sapete perchè? non c’era modo di sprecare tempo a fare chiacchere inutili com’è possibile invece nel virtuale. Dobbiamo contarci, sapere quanti siamo, dobbiamo intergire con beppe. dobbiamo capire dove vuole arrivare, finora si è preso e ci ha dato uno spazio ma non dimostra di prendere spunti dalle nostre discussioni, fa il giornalista e lascia che l’Itaia al bar dica quello che vuole in merito a quello che pubblica. i movimenti non funzionano così. i gruppi degli amici di beppe a livello locale qualche iniziativa e qualche discussione la fanno. forse è il caso di porvi più attenzione e cominciare dalla base per cotruire un progetto. aprire un sito non serve, basterebbe aggiungere qui una chat, un forum e delle mailing list.

  326. maurizio musco

    Dimmi soltanto chi lo sta organizzando questo stravolgimento, e dove, e come. Sarò il primo a dare la mia adesione.
    Utopia, Musco, utopia!

    giuseppe ricci 21.01.06 12:35

    Vedi ricci saremmo tutti degli illusi se pensassimo di cambiare le cose alla svelta e da un blog .
    Beppe in questa pagina parla di dare ai nostri politici 2 legislature e non di più ,beh per me è una cazzata ,primo perchè mi dovete spiegare che motivazioni resterebbero ad un politico che sa di dover mollare ,già ne ha poche adesso, figuriamoci uno che sa di essere in scadenza .
    Io ho solamente espresso la mia idea di cone si dovrebbe votare, perchè le cose cambiassero, cosa che fanno tutti in questo blog ,che come ripeto a mio modo di vedere è sondato da tutti politici.
    ripeto anche a te ricci, che in italia ci deve essere un cambiamento radicale della politica ,altrimenti non si va da nessuna parte ,spero che questo venga letto da più persone possibile ,da questo blog non si pùo far altro per adesso.
    Tu parli di utopia ,non c’è bisogno che me lo ricordi ,ma faccio del mio meglio perchè l’italia non si divida ,e se le cose non cambieranno alla svelta ,ciò accadra ,questo lo dico a tutti quelli che pensano che questa sia un utopia .
    ATTENZIONE quando i prossimi governi non potranno più fronteggiare le spese per colmare un divario oramai macroscopico, tar nord e sud, allora si ,che sentiremo la voce della padania, che tu non consideri .
    Tu parli di utopia ,tutti gli interventi di questo blog sono utopia ,compresi quelli di beppe ,ma per adesso cerchiamo di non esagerare ,cerchiamo di far sentire la nostra voce ,2 anni fa non era possibile ,allora vuol dire che qualcosa è cambiato, non facciamo lo sbaglio di bruciarci ,per mè ciò che ha ottenuto beppe ,è da tenere in considerazione ,sfruttiamo al meglio questo blog ,proponiamo le nostre idee ,perchè loro ci leggono ,ora siamo 150000 al giorno come dice beppe,(E IO MI FIDO) domani saremo in 300000 e così via.

  327. ernesto scontento

    Lascio a voi tutti la risposta … ma prima vi ricordo cosa diceva a proposito il buon Machiavelli … il popolo è incostante e stolto … spesso dice che fa ciò che dovrebbe fare

    Hugo Kolion 21.01.06 14:22

    Hugo,Macchiavelli è anche quello che consiglia al Principe “di dire ciò che non pensa e di fare quello che pensa”.Esattamente quello che sta facendo la ns. classe politica. Mi sorge un dubbio ma se lammazz….. da piccino non era meglio?

  328. ernesto scontento

    PER TUTTI QUEI RAGAZZI CHE MANIFESTANO DI NON ANDARE A VOTARE

    **************************************
    DOBBIAMO MANIFESTARE IL NOSTRO CONSENSO O DISSENSO CON IL VOTO, IN QUANTO DIRITTO ACQUISITO E IRRINUNCIABILE PER RISPETTARE IL SACRIFICIO DEI NOSTRI PADRI , CHE CI CONSENTE DI VIVERE IN UNA DEMOCRAZIA.
    UN MIO VECCHIO PROFESSORE DICEVA :
    ” Chi non vota non può neanche lamentarsi per quello che non gli và, non ha espresso cosa voleva”.

    **************************************
    *LIBERIAMOCI DAI SIMBOLI POLITICI IMPARIAMO A VEDERE SOLO LOGHI *
    (Solo per essere più liberi nelle nostre scelte, ragionando con la nostra testa – per capire la verità dell’immagine riflessa – nella società moderna il logo identifica la storia è la qualità di un prodotto, noi cambiamo prodotto quando non soddisfa più i nostri bisogni interiori ed esteriori senza rimpianti o conflitti – vedere loghi al posto di simboli vuol dire essere più liberi e rispettare noi stessi ).

    **************************************

    IN DEMOCRAZIA RAGAZZI
    L’astensione al voto può avere come conseguenza che una minoranza di cittadini governi e decida per la maggioranza dei cittadini.

    ANDIAMO TUTTI A VOTARE LIBERI DI MENTE

    **************************************

    IN DEMOCRAZIA RAGAZZI , LA RIVOLUZIONE SI FA CON LA PARTECIPAZIONE, L’ARMA E IL VOTO .
    **************************************
    Il presente commento sarà bloggato a intervalli regolari su tutti i POST visto il numero di persone indecise a manifestare il loro diritto a decidere sulle scelte politiche del paese in cui vivono.

    Da oggi tutti i commenti del sottoscritto avranno come intestazione il terzo capoverso del presente commento. Indipendentemente dal contenuto.

    I BUGIARDI CI SONO E CI SARANNO SEMPRE BASTA ESSERE PRAGMATICI E LIBERI DI MENTE

    1. Giulia_la_jena

      Secondo me questa volta BISOGNEREBBE NON ANDARE A VOTARE!Credo ke ora sia la scelta piu democratica!
      A chi andrà il mio voto??..siccome nn lo so e non voglio ke lo gestiscano loro come hanno fatto alle europee…allora me lo tengo x una migliore occasione,dove mi sentirò LIBERA di esprimere una mia preferenza!
      Inoltre…nn vi sembra molto strano ke si “sbattino a 3000” x avere il nostro voto???
      Evidentemente,questa NOSTRA X,è MOLTO MOLTO IMPORTANTE!
      Mi pare di aver capito ke ki nn raggiunge una certa percentuale non vada al governo!
      ECCO!BENE!IO NN NE VOGLIO NEANKE PIU UNO LI!NN LI VOGLIO PIU VEDERE!
      Pensate ke SABOTARE IN QUESTO MODO possa impedirli di andare al Governo???
      Riflettete:ci verrebbero a prendere a casa x votare!eppure potevano anke farsi una legge ke permettesse loro di rimanere a vita là!Ma come mai hanno tanto bisogno di noi?????e se nn li votassimo???

  329. giuseppe ricci

    ernesto scontento 21.01.06 17:29

    Sono d’accordo, anche se andare a votare riesce sempre più difficile. Bisognerà farci lo stomaco, comunque.

  330. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion

    “E qui lancio una sfida a tutti quanti: dove sono tutte queste vostre … così spesso e tanto decantate … capacità … questo vostro sapere delle cose … questi pregi … e le tante accuse che avete rivolto a tutti gli ignoranti … a tutti quelli che non capiscono mai niente … non sarà mica solo una messa in scena per distogliere l’attenzione da qualche altro problema?”

    Preciso che non c’è polemica nella risposta che segue: non ho intenzione di reiterare situazioni già stravissute in questa stanza. Ricordo soltanto che non mi risulta d’aver mai decantato le mie capacità. Ci mancherebbe altro, alla mia età. Ho criticato, sì, questo lo ammetto, il continuo cicalare ripetitivo. E in questo tu mi stai ora copiando (nel criticare, non nel cicalare).
    Qualche problema di marketing l’ho risolto nella mia vita, amico Hugo: il presente, credo, andrebbe affrontato, vista anche la tendenza generale a servirsi della rete per costruire un sistema:
    a – levandosi subito dal pantano della discussione in questa stanza.
    b – istituendo un nuovo sito DEDICATO. Mi pare un passaggio obbligato, visto che ignoriamo rigorosamente rispettivi identità e indirizzi.
    Ma ciò, se non sbaglio, comincerebbe a costare un po’ di quattrini.
    c – fondare un (gruppo, club,associazione) che faccia perno su quel sito (e pospongo questo passaggio all’istituzione del sito per i motivi di cui sopra: chi siamo noi, infatti, e come ci possiamo riunire?)
    d – mettere a punto su quel sito tutte le misure, i programmi, le mosse che si intendono adottare.
    E la vera fucina d’idee sarebbe quella. Tutto comincerebbe veramente da lì.

    Ma ci vuole coraggio, determinazione e denaro amico mio: quelli, chi ce li mette?
    Faccio notare, se ancora serve, che la conference è ridotta a cinque persone.
    Cordialmente.

  331. giuseppe ricci

    @ musco

    “…spero in un futuro non molto lontano potremmo votare tramite un telefonino,…”

    Dimmi soltanto chi lo sta organizzando questo stravolgimento, e dove, e come. Sarò il primo a dare la mia adesione.
    Utopia, Musco, utopia!

  332. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion

    “Il denaro mancante elimina di partenza ogni pensiero contrario, dunque non ci lascia che una sola soluzione, la rete.”
    “..e poi la retata, la pulizia generale, passo per passo, senza escludere nulla e nessuno. Scopo finale la massima efficienza delle cose riducendo al minimo le risorse sprecate.”
    “Tutto qui, niente di spettacolare, ma in compenso fattibile.”

    Fattibile come, Hugo? Mi sto ripetendo e certo annoierò te e altri: qui siamo rimasti in quattro gatti. Non vi sono adesioni. Nel momento in cui questa stanza scomparirà, ho l’impressione che se ci ritroveremo sarà solo per caso.
    Fattibile lo sarebbe certo: SE …. Ma è un grandissimo se: tanto grande da trasformare in utopia anche il più logico, razionale dei progetti.
    Se ci rimbambissimo meno davanti a qualsiasi fregnaccia in tv.
    Se ci infervorassimo meno per i continui casi del calcio nazionale (nota l’eufemismo: infervorassimo).
    Se prendessimo un po’ meno per oro colato ciò che ci spacciano i media.
    Se non scegliessimo sempre e comunque la via più comoda: anche se non sempre la moralmente migliore.
    Se, se, se….
    Hugo, fà una proposta di ordine pratico, per favore: come la continuiamo questa discussione?
    Sempre che ne valga la pena perchè, come ho scritto qui sotto, siamo rimasti in quattro gatti.
    E, a quanto pare, gli stessi di due settimane fa: Hugo, Vestri (questo sempre all’opposizione, però, se pur allettato dal dibattito), Musco e Ricci. Si è aggiunta la Tieghi, che ogni tanto sparacchia entusiasmo come un geyser. Ma sta per andarsene in Tailandia.
    Guarda che internet arriva anche lì eh, Monica!
    Io sarò al capo opposto del mondo ma se c’è qualcosa d’interessante non mi farò aspettare.

    1. monica tieghi

      Giuseppe so che ti mancherò molto ^_^… ma non vado in ferie da tre anni… ti chiedo perdono ma non credo che mi collegherò. però puoi fare una cosa se vuoi: monica_tieghi@virgilio.it quando esce qualche post interessante… puoi inviarmelo e quando torno prometto di leggerli tutti prima di entrare nel blog…

  333. maurizio musco

    W l’Italia e i suoi bigotti, ignoranti e ingenui cittadini cattolici (o pseudo tali….)

    Giovanni Vestri

    giovanni vestri 20.01.06 23:39

    Poi Vestri quando fai questi commenti ,si denota in te un bassissimo senso del rispetto .
    Sbandieri il radicalismo ,sostieni i referendum ,indetti dal quel partito,vedi l’ultimo poi ,a cui non interessava un ca..o a nessuno,a me per ultimo ,per il semplice motivo che se fosse passato ,sarebbe servito solo ad arricchire poche persone ,e ci è costato 800 milioni di euro ,in cambio di 500000 firme ,e tu sostieni quella gente ,persone che si siedono fuori montecitorio a fumare spinelli ,e ad attaccarsi cartelli ,con scritto vogliamo la pace ,vogliamo che le galline non facciano più uova , voglimo che tutti si possano fumare uno spinello in santa pace ,ecc….
    Tutte stronzate, organizzate per far sentire che ci sono anche loro e quando non li acoltiamo come dovrremmo fare sempre ,loro iniziano a sciopera, prima di fame ,poi di sete ,ma le canne… quelle se le fanno sempre.
    Io e di questi che sono stufo,quando, spero in un futuro non molto lontano potremmo votare tramite un telefonino,sara il giorno che li manderemo a casa tutti ma non ti preoccupare da buoni parassiti sapranno dove attaccarsi.

  334. maurizio musco

    E per alcuni la macchina del tempo, quella che stima gli anni necessari a recuperare il ritardo, produce effetti anche più macroscopici.
    All’ Italia – calcola lo «European Innovation Scoreboard» – servirebbe ad esempio qualcosa più di 60 anni per arrivare al livello non solo degli Stati Uniti, ma anche della Danimarca.
    Una quindicina ne basterebbero invece per agganciare la Gran Bretagna: meno dei 25 che la separano dalla Francia o dai 45 accumulati sulla Svezia. (segue)

    giovanni vestri 20.01.06 21:43

    Veramenta vestri io non so dove tu vada a prendere queste Puttanate, (scusa la parola ma me l’hai tirata fuori) da quale riviste o siti,e sono sempre più sicuro che tu il mondo lo abbia visto solo in cartolina .
    Ribadisco che per mè gli unici paesi da dove possiamo prendere spunto sono gli U.S.A. e il Giappone ,poi devo anche dire che il ritardo che abbiamo da questi due paesi non è certo di 60 anni,(è una stronzata megagalittica che hai letto in una notte insonne, perchè non sapevi che fare)e che non vale per tutta l’italia ,ma solo per mezza e tu lo sai bene .
    Ma vedi vestri ,anche la grande america va avanti a due velocità ,io direi anche a tre,anche li ci sono i bigotti i poveri e i miserabili ,di quelli ce ne sono talmenta tanti che neanche immagini,ci sono luoghi e quartieri in america che in italia non li trovi neanche nel peggior quartiere ,della peggiore città.
    Quando mi trovo davanti queste realtà ,perchè io le vedo,mi chiedo se L’america è indietro rispetto a noi di 40 anni.
    Per cortesia leggi meno fumetti e torna nella realtà.

  335. giuseppe ricci

    Rettifico: Augusto Merletti (non Cerletti).

  336. giuseppe ricci

    Siamo rimasti in pochi. Continuiamo a palleggiarci gli stessi argomenti. O, se non proprio gli stessi, con la stessa malinconica rassegnazione. S’era affacciato un tale Augusto Cerletti, con idee che s’annunciavano grandi ma, ricevuti due commenti -che peraltro non ricordo negativi-, sparì dalla discussione. Le idee di Hugo qualcuno le ha commentate e pochi le hanno apertamente approvate.
    Neppure Grillo ha avuto -mi pare, ma potrei sbagliarmi, perchè non le ho contate- un gran che di adesioni specifiche.
    Forse avremmo dovuto fare semplicemente quello: aderire in massa alla proposta di Grillo. Io l’avevo suggerito più volte e il commento di Hugo era stato che quel passo sarebbe stato troppo corto rispetto al cammino da compiere.
    Però, se cominciassimo almeno con quello …
    Viceversa, mi sa che non combineremo proprio nulla e, quel che è peggio, un gruppo che aveva cominciato a capirsi dopo discussioni al limite dell’alterco, si disperderà senza lasciar traccia.

  337. monica tieghi

    Voi.. avete idee meravigliose, siete propositivi, citate delle fonti interessanti e che fornirebbero molti spunti, aprirebbero nuovi varchi e anche qualche orizzonte… quindi cosa facciamo? domattina io chiamo Silvio, glielo spiego e tutto cambia? Poi chiamo Fassino, lo convinco a curarsi perchè è uno straccio, poi gli spiego tutto… e tutto cambia. Chiamo Prodi, anzi vado a suonare il campanello tanto stiamo qua… e gli spiego tutto… pure alla moglie, non si sa mai. Poi chiamo azeglio e la franca… e il gioco è fatto. saltate tutti un passaggio fondamentale: crediamo davvero di convincere questi, crediamo che abbiano le capacità almeno residue d impegnarsi per noi? (scusate se rido) o vogliamo avere un governo tecnico con professionisti della finanza, dell’economia, delle scienze, delle comunicazioni, authority che ci facciano sentire tranquilli, magistrati liberi, legislatori integerrimi.. ecc ecc ecc???? perchè se vogliamo i professionisti… questi vanno licenziati. a bologna, i tpl sono in rosso. il cinese ha chiamato un tagliateste alla presidenza e le teste stanno volando via come se piovesse, il marketing smantellato, i dirigenti a casa. dobbiamo solo fare la stessa cosa: prenderci l’italia e portarla da un presidente che faccia un contratto con NOI e che abbia LA DELEGA aD ASSUMERE DIPENDENTI indicati dal popolo. un governo tecnico. Ribadisco quello che ho scritto a beppe: ci stiamo parlando addosso… rischiamo di restare confinati qui a fare “politologia” mentre fuori, sempre gli stessi, fanno un’italia che è il solito specchio di se stessa: bla bla bla…. aspetta che c’è il goal del milan… bla bla bla, aspetta che voglio sentire vieri…. vuoi sentire vieri? perchè parla? noi… se fossimo i principi dell’universo… chi metteremmo a governare L’italia? ma non pensate a questi qua. fingiamo per un attimo sublime che si dimettano tutti domani. ci vuole una lista. proviamo a immaginarci qualche nome di tecnici e uno per un presidente…

  338. monica tieghi

    mi mandi in vacanza disperata e senza una speranza…
    senti… facciamo tutto tu ed io. un giorno blocchiamo un treno, un giorno un’autostrada, la domenica sera la partita… a oltranza. anche forrest gump inizialmente correva da solo… e nessuno sapeva perchè correva. eppure lo hanno seguito. qui siamo in italia… la gente è abituata a correre dietro ad altra gente che non corre per loro… senza sapere perchè… hai visto mai?
    alla mia età le donne sono tutte Mrs, anche quell Ms. modernismo…

  339. monica tieghi

    Proposta di legge di iniziativa popolare

    8×1000 ALLA RICERCA

    Questa proposta di legge non è collegata a nessun partito politico

    http://www.clubfattinostri.it

  340. monica tieghi

    devo abbandonare la discussione perchè vado in vacanza. spero di ritrovarla viva quando torno.
    vi lascio una piccola parte del testo di una canzone di gaber…. per dirvi quanto è grande la mia speranza che non si fermi tutto qui.
    …………………..
    L’appartenenza

    è assai di più della salvezza personale

    è la speranza di ogni uomo che sta male

    e non gli basta esser civile
    .
    E’ quel vigore che si sente se fai parte di qualcosa

    che in sé travolge ogni egoismo personale

    con quell’aria più vitale che è davvero contagiosa.

    Uomini

    uomini del mio presente

    non mi consola l’abitudine

    a questa mia forzata solitudine

    io non pretendo il mondo intero

    vorrei soltanto un luogo un posto più sincero

    dove magari un giorno molto presto

    io finalmente possa dire questo è il mio posto

    dove rinasca non so come e quando

    il senso di uno sforzo collettivo per ritrovare il mondo.

    L’appartenenza

    non è un insieme casuale di persone

    non è il consenso a un’apparente aggregazione

    l’appartenenza

    è avere gli altri dentro di sé.

    L’appartenenza

    è un’esigenza che si avverte a poco a poco

    si fa più forte alla presenza di un nemico, di un obiettivo o di uno scopo

    è quella forza che prepara al grande salto decisivo

    che ferma i fiumi, sposta i monti con lo slancio di quei magici momenti

    in cui ti senti ancora vivo
    .
    Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire noi.

  341. monica tieghi

    @giovani vestri

    la domanda resta la stessa: quindi cosa facciamo?

  342. monica tieghi

    @Hugo Kolion
    ogni tanto io vado a rivedermeli i tuoi post e in alcuni punti li trovo incomprensibili.. perchè danno un certo tipo di indicazioni ma non le chiariscono completamente. spiegamelo come se avessi due anni: se tu domani fossi il principe dell’universo e io ti chiedessi: principe tu da dove cominceresti? tu cosa risponderesti? ma non ricadere di nuovo nello stesso discorso utilizziamo i mezzi che già ci sono, mettiamo in crisi il sistema usando le loro stessi leggi. No. mi devi dire: di quali leggi parli, come vuoi usarle, secondo te dove ci porteranno… in termini chiari. articola un progetto chiaro… individua delle figure chiave, pour parler.. per carità mica voglio che risolvi i problemi del mondo. ma dimmi io farei:………… come se avessi due anni… grazie.

  343. maurizio musco

    IL nostro territorio dicevo ,così vario e mal sfruttato.
    Basta con aziende che sono solo un peso ,(oggi ho letto dell’ennesimo sciopero alitalia ,è una vergogna ,alitalia credo che sia arrivata al capolinea ,sarebbe meglio per tutti noi che cessasse di esistere ).
    Il vaticano che per noi italiani è sempre stato un peso ,ha sempre influito nelle decisioni dei nostri governi,e che non si vuole arredere ad un ormai divulgato laicismo .
    Spero vivamente che in un futuro non lontano ,si potrà vedere, e sentire ,una persona valida fare la sua campagna elettorale ,attraverso un video telefonino,(in maniera che tuto ciò che dirà, non verrà distorto da giornalisti, vergognosamente di parte)e che alla fine potremmo votare ,attraverso proprio quel videotelefonino.
    Come dice l’amico hugo ,l’italia potrebbe realmente divenire un’isola felice ,e non è utopia ,ma al contrario cosa al quanto facile da raggiungere ,a patto che cambi radicalmente il nostro sisteme politico.

  344. maurizio musco

    Dov’è dunque la giustizia se esiste in tale ambito il concetto di probabilità???

    Giovanni Esposito 19.01.06 14:22

    Hai perfettamente ragione ,e come si potrebbe contraddirti,in questo bolg ho letto commenti di persone di estreme sinistra e di estreme destra,ecc…. .
    quello di cui sono sicuro è che questo blog è sondato dai politici,questo blog sta prendendo piede ,veniamo letti ,siamo sotto osservazione ,
    saremo sempre di più ,ne sono certo .
    io come ho già sostenuto ,sono dell’opinione che in italia si deve cambiare totalmente il nostro sistema politico ,perchè sono le nostre magagne che lo richiedono,ma dobbiamo fare in fretta ,questo blog esiste dallo scorso gennaio se non erro ,ed ha sempre più contatti ,possiamo esporre le nostre idee in maniera democratica ,ho letto interventi molto positivi ,di cui bisognerebbe tener conto ,non possono ignorarci per sempre .
    Però ho visto anche delle adesioni a questo blog di politici di sola sinistra , non vorrei che tutto andasse in vacca ,che queste persone usassero il blog per fare campagna elettorale ,questo mi farebba incazzare parecchio.
    Come avrai già letto caro giovanni ,la mia opinione è che l’italia deve puntare su un federalismo sano,dobbiamo orientarci sulla strada del presidenzialismo,dobbiamo fare in modo che tutti quei politici che non servono se ne tornino a casa ,dobbiamo eleggerci noi il nostro presidente e deve avere pieni poteri,e cosa importante deve essere giovane.
    dovremmo affrontare la sfida assai ardua della
    globalizzazione ,una sfida che si può vincere solo puntando sulla qualità ,delle nostre risorse umane ,storiche,e territoriali.
    Nelle globalizzazione sarà vincente chi sarà intelligente, .
    il futuro del nostro paese è nelle piccola e media impresa ,(da cui un domani potranno nascere nuove multinazionali)nella nostra storia,
    far conosciere realmente allo straniero la nazione italia ,nel nostro territorio .
    (continua…)

  345. monica tieghi

    @Alessandro Capece

    è chiaro che sono d’accordo. talmente d’accordo che ho scritto una mail a beppe chiedendogli di rilanciare questa discussione… non spero che mi risponda. spero che accolga il mio invito.. Chiunque voglia riprendere questo tema a fare altrettanto… io lo benedico ^_^. anche quelli che non sono d’accordo con le mie idee ma hanno un’altra proposta, anche chi proposte non ne è ha ma vuole PARTECIPARE a questo momento così critico del nostro paese. viviamo qui… sappiamo cosa accade… DOBBIAMO REAGIRE ATTIVAMENTE. Personalmente non ho preconcetti se qualcuno mi indica un’altra strada che mi convinca…ben venga. La proposta di Beppe sul referendum non è sbagliata, l’apppoggerei in un altro momento. Ma non li voglio questi dipendenti nel frattempo che: loro vincono le elezioni (chiunque le vinca), intanto noi raccogliamo le firme, poi si va al referendum… se le raccogliamo. poi dobbiamo raggiungere il quorum, poi dobbiamo vincerlo.
    Poi loro devono terminare la legislatura e siccome la legge entrerebbe in vigore durante la loro legislatura; stiamo tranquilli che non l’applicheranno retroattivamente. Troppi poi. per dieci anni… altri lunghi anni di ingastrimento… devo vederli lì e fidarmi che non troveranno il modo per raggirarci? Ma non ci crede nessuno… quelli hanno studiato tutto per fregarci… è l’unica cosa che sanno fare bene.
    a casa… subito. togliamoci dalle palle il piduismo e chi non ha saputo contrastarlo subito! siamo stati bravi, fessi e onesti cittadini. gli abbiamo dato democraticamente il nostro voto e loro hanno democraticamente creato una finta illusiona: rappresentarci facendoci sentire partecipi con una x a MATITA sulla scheda. non gli facciamo un baffo con gli scioperini. ci danneggiamo da soli, le manifestazioni… sono per noi per sentirci meglio… ma sono un’illusione. paralizziamo, l’italia con un superscioprero durante le elezioni. la tv, boicottiamo il calcio, creaimo un forte astensionismo al voto!

  346. Alessandro Capece

    APRES MOI LE DELUGE.
    Luigi XV aveva capito che dopo di lui ci sarebbe stato il diluvio. Questa classe politica è così mediocre che non lo capirà mai.
    Smettetela di cianciare di referendum e leggi di iniziativa popolare. Non servono a nulla. Chi ha il potere non lo molla per nessuna ragione.
    Ma neppure rassegnarsi è una soluzione.
    La storia ci insegna che, quando una civiltà arriva sull’orlo del baratro, è la RIVOLTA MORALE che rimette le cose a posto.
    Se noi, moderni servi della gleba, vogliamo uscire dalla nostra condizione, non dobbiamo fare altro che ASTENERCI IN MASSA DAL VOTO e convincere quanta più gente è possibile a fare altrettanto.

  347. monica tieghi

    giovanni mi trovi completamente d’accordo. è ora di pensare…chi votare? nessuno… secondo me è la risposta. purtroppo non c’è una campagna sull’astensione. purtroppo i destroidi andranno a votare ugualmente… e allora che fare? non votiamo e contemporanenamente paralizziamo l’italia con lo sciopero selvaggio più lungo possibile… vanno a casa per forza… anche chi vince le elezioni.

  348. Giovanni Esposito

    …( continua )a commissioni di esperti ed invece sono agli occhi di dipendenti molto poco professionali, per usare un eufemismo, ed assenti in Parlamento.
    Non mi riferisco solo al portatore nano di democrazia ed alla sua “Casa della libera menzogna”, ma anche agli opposti ” costruttori di niente”.
    Dunque la vera domanda che mi pongo e che pongo a tutti i lettori è: a chi dare il voto alle prossime elezioni?
    La risposta alquanto retorica è a nessuno di loro.

    Come se non bastasse, a conferma che i guai non vengono mai soli, io sono uno dei molti testimoni del continuo disfacimento della scuola italiana, un tempo ammirata in tutto il mondo, a favore di una scuola per l’industria e non della conoscenza, con la conseguente diminuzione di veri professionisti, i soli che, con le loro conoscenze, possono dare risposte concrete alle nuove sfide che si presentano al nostro amato Paese.

    Vogliamo invece parlare della giustizia?
    Oppure potremmo stendere un velo pietoso…
    Diciamo, allora, solo che la legge è disuguale per tutti.
    Perchè le leggi mancano di un loro requisito essenziale: la chiarezza!
    Le leggi lasciano spazio all’interpretazione e su questa base non è possibile una vera e giusta giustizia.
    Dunque facciamo un esempio:
    se una persona ha “forse”, vista la libera interpretazione, commesso un reato, e viene difesa da un eccelso avvocato, allora ha una buona probabilità, grazie ad un cavillo legale, di essere giudicata innocente.
    Se in un secondo caso ella viene difesa da un avvocato più mediocre, beh in questo caso le “probabilità di innocenza” diminuiscono.
    Dov’è dunque la giustizia se esiste in tale ambito il concetto di probabilità???

  349. Giovanni Esposito

    Caro Beppe,
    nel ringraziarti del lavoro che svolgi mi rivolgo al blog per parlare di questioni inerenti al post e che mi stanno a cuore.
    Voglio in particolare parlare della “figura lavorativa” del nostro dipendente: il politico.
    Un politico, infatti, credo dovrebbe essere, non dico laureato, ma almeno preparato in materie quali il diritto e/o l’economia e/o le tecnologie, le cui conoscenze risultano essenziali per poter essere nostri degni dipendenti.
    Quello che invece noto nei dibattiti televisivi è una totale evanescenza di contenuti.
    A me sembra di rara evidenza come i vari partiti politici scelgano come loro rappresentanti non le persone più competenti, bensì quelle che hanno maggiore influenza o addirittura “potere” sulla collettività, o, come nel caso del portatore nano di democrazia, hanno influenza su tutto e tutti, cioè quelle che possono ottenere più voti.
    Ora credo che l’uguaglianza voto=competenza sia tutt’altro che rispettata, anzi, forse in più casi è rispettata un altro tipo di uguaglianza, e cioè: voto=delinquenza!
    Ora se questo fatto ci è stato mostrato da te con la lista dei politici che hanno “già” ricevuto una condanna penale, ma che ancora ci rappresentano, io ti proporrei di mostrare a noi datori di lavoro la lista delle competenze o forse “non” competenze dei nostri dipendenti perchè credo che sia in base a queste che dovremmo elargire il nostro consenso e non invece, come accade, in base al numero di manifesti disponibili in campagna elettorale o al sorriso e allo slogan più bello.
    Il mondo si sta evolvendo molto rapidamente e nuovi paesi sempre più competitivi si affacciano alla scena mondiale.
    Per essere competitivi occorrono le conoscenze( “Sapere è Potere” ci ha insegnato il noto filosofo Bacone), ma io mi chiedo quali siano le conoscenze dei nostri dipendenti, non so di un Calderoli per fare un nome.
    Problemi sempre nuovi si presentano alla nostra attenzione, la cui risoluzione andrebbe assegnata…( continua )

  350. Christian Castelli

    Devi scorrere il mouse selezionando l’url,perchè è stato tagliato. Quello completo è
    http://www.free-people-world.com/1/campagne-attivita/
    vita-amore/2005/12/il-motore-di-schietti-energia-per.html
    Tutto attaccato 🙂

  351. monica tieghi

    @ ricci
    @ hugo

    a bologna si dice: giandona. ragazza poco sveglia…^_^ ho capito perchè non avevo lo specchietto…non chiudevo le finestre di discussione. vedi hugo che pian piano ci arrivo? o quanto meno sto per scoprilo… se posto sono lenta, se finisco in qualche discussione altra… sono davvero giandona ^_^^_^

  352. paolo mecarelli

    Sabato scorso sono stato al centro di Roma per i saldi. Quanta gente come me aspetta i saldi per comperare qualcosa. Indovinate chi c’era in giro per il corso? Il presidente del consiglio,il nostro primo dipendente,quello che paghiamo tutti i giorni come dipendente dello stato”noi”e tutti i giorni con la spesa la tv i giornali ela partita di calcio. Anche lui per il corso con tanto di scorta a piedi, macchine della pula e del ministero al seguito,un casino totale,chi lo insultava,chi lo fotografava. Io dico, da titolare, quindi da suo capo, perchè non stà al suo posto,al suo lavoro,invece di andare in giro a far casino? Sarebbe bene fargli proprio un bel richiamo, è il nostro dipendente più pagato dovrebbe dare esempio agli altri. Spreconi.

  353. giuseppe ricci

    “Li abbiamo votati noi, sapevamo chi erano, cosa avrebbero fatto.
    La colpa è nostra, non loro. Di noi che non muoviamo un dito.”
    ………………………………..
    “Abbiamo ciò che meritiamo, siamo diventati dei guardoni del potere:
    del potere, non della democrazia.”

    Ma noi questi PADRONI e questa situazione ce li meritiamo di sicuro: date un po’ una sbirciata agli interventi di questa stanza: può essere molto istruttivo.
    Siamo venuti qui a lamentarci, ad elevare le nostre proteste in un coro di insoddisfazione che più di così non si poteva.
    Dalla canea si sono distinte alcune voci ragionevoli, competenti, impegnate (non intendo certo la mia): che hanno cercato di spiegare come stanno le cose, che hanno fatto proposte concrete e di progetto comprensibile e lineare.
    Niente.
    Molti, anche di vaglio, hanno discusso per un po’, poi si sono allontanati, e chissà se seguono più questa discussione. Che langue. Ed è un peccato, perchè che io sappia, per la prima volta questo blog ci ha offerto il destro di dire veramente la nostra, e di articolarla in modo da renderla efficace.
    A tutti quelli che non partecipano più attivamente a questa discussione, ma che continuano magari a tenerla d’occhio, rivolgo l’invito di rientrarvi e di dare un’occhiata agli interventi di Hugo Kolion. Sono buoni, concreti, illuminati.
    Inviterei poi tutti a prendere posizione: la proposta di Grillo è buona. Le idee di Kolion lo sono altrettanto.
    Esprimiamo, prima di abbandonare la discussione, un parere in favore dell’una o delle altre: così facendo daremo un segnale preciso, forse utilizzabile da chi ha organizzato il dibattito.

    1. monica tieghi

      dispiace molto anche a me… è vero che ogni giorno beppe propone tanti argomenti ed è difficile focalizzare l’attenzione ma qui c’è la diserzione totale. a volte io mi sbaglio anche a postare, convinta di postare di qua… posto da un’altra parte… non sono ancora “padrona” del mezzo. qui… siamo ad un punto morto… e per quanto hugo abbia cercato di contenere il mio disagio per il fraintendimento… mi sento un po’ in colpa. a volte anche la fretta frega… scrivere come si mangia… non sempre è produttivo. se vogliamo riprenderla e decidere insieme anche di spostarla per ritrovare la partecipazione degli altri. io ci sto.. hugo dai… rispiegamelo. sono tonta ma pian piano ci arrivo… ricci dammi una mano… recuperiamo hugo e andiamo a evangelizzare in giro… in fretta perchè vado in vacanza… e per sta qua non preparo le valige… mannaggia a voi… e cmq non gioite perchè mi collegherò dalla thailandia per dirvi se ho preso l’aviaria… io adoro il pollo thailandese..

    2. monica tieghi

      ops… non so è sempre per la scarsa padronanza del mezzo ma… non posso postare. posso solo commentare i post altrui. non ho lo specchietto a fondo pagina per inserire un commento nuovo… qualcuno sa dirmi perchè?

  354. hiv positva

    27 Settembre 2005
    Le dimissioni della democrazia

    Oggi voglio chiedere le dimissioni della democrazia, di questa parola di cui ancora ci riempiamo la bocca e che non significa più nulla.

    Indignarsi per l’assoluzione di Berlusconi? Non ne vale la pena.
    Dobbiamo indignarci una volta al giorno?
    Per la legge sulla giustizia, per la legge sulle elezioni politiche, per quella sulle intercettazioni?
    Per la salva Previti, per la depenalizzazione del falso in bilancio?

    Siamo seri, abbiamo cose più importanti da fare che indignarci per il comportamento dei nostri dipendenti.
    Li abbiamo votati noi, sapevamo chi erano, cosa avrebbero fatto.
    La colpa è nostra, non loro. Di noi che non muoviamo un dito.

    Le opposizioni, i sindacati, la cosiddetta società civile subiscono di tutto senza fiatare, o emettendo deboli lamenti.
    Basta parlare di democrazia, dichiariamoci sudditi e ritiriamoci nel nostro prezioso privato, dove già per la maggior parte stiamo.
    Non facciamo finta di protestare, è più dignitosa la rassegnazione.

    Abbiamo ciò che meritiamo, siamo diventati dei guardoni del potere:
    del potere, non della democrazia.
    Non nominiamo più questa parola, non prendiamoci per i fondelli.

    Non esistono più i contropoteri, esiste solo il potere della collusione.
    E la controinformazione al massimo trapela.

    Io non mi sento più cittadino italiano. Non mi sento rappresentato dalle istituzioni. Non mi sento rappresentato dal governo. Dall’opposizione. Da nessuno.

    E sto pensando seriamente di restituire la mia carta di identità che serve, ormai, solo per dormire negli alberghi.

    Beppe grillo
    ——————————–

    vagando… ho ritrovato questo. un’altra risposta che stavamo cercando da beppe. o quanto meno uno spunto…

  355. ijimiaz galir

    @ glocal

    Qualcosina di interessante in più

    http://www.clubfattinostri.it

    linkiamoci -> interconnessione, diffusione, comunicazione, informazione, proposte e metodo.

    @ monica tieghi

    ho idea che la tua presenza qui sia di contributo affatto scarso diversamente dallo stare a casa a scrivere trattati, almeno per quanto concerne il nostro progetto. 🙂

    Un saluto a tutti! ^_^

    1. ijimiaz galir

      Cerchiamo link affini

    2. monica tieghi

      @ galir
      mica tanto… mi sa che senza volere ho offeso hugo… in qualche modo. mi dispiacerebbe perchè era un confronto interessante… cmq grazie…

  356. monica tieghi

    almeno una risposta su un quesito è arrivata… nel blog c’è un intervento di fo e la dichiarazione di Beppe che lo sostiene…

  357. monica tieghi

    hugo hai frainteso… non ti sto mica sfottendo o screditando. io sono un po’ lenta… ho capito il tuo discorso solo per metà. il mio era un sincero invito a proseguirlo…

  358. monica tieghi

    @hugo
    Intanto notavo che ho fatto questa proposta chiamiamo beppe e chiediamogli che ne pensa… ma la discussione mi sembra sia sostanzialmente tra poche persone… quindi forse è prematuro. hugo… non so che dirti, non posso fare altro che fidarmi e attendere fiduciosa che spieghi dettagliatamente cosa vorresti fare… da dove vuoi cominciare, dove vuoi arrivare. l’obiettivo va fissato. non mettoin dubbio la tua esperienza, ma credimi… anche la mia non è piccolissima. tra l’altro il mio mestiere è proprio fare il muro di gomma. tra i cittadini incavolati e l’azienda TPL locale… sono una di quelle che quando chiami o scrivi per reclamare su un disservizio… è pagata per dissuaderti e convincerti che noi… abbiamo sempre ragione. anch’io ho il mio piccolissimo conflitto d’interessi. a volte mi sporgo reclamo da sola. per fortuna non mi rispondo, mi risponde un altro muro di gomma… due uffici più in là. sembra uno scherzo… ma non lo è. è un paradosso.

  359. marco sambruna

    Caro Beppe,

    forse debordo dal tema ma il tuo post sui co.co.co. mi offre l’occasione per parlare del più ampio tema del precariato.
    La situazione del lavoratore italiano è estremamente grave per due motivi:
    1) La truffa euro con un quasi raddoppio dei prezzi a fronte di un ristagno dei salari;
    2) L’eccessiva immigrazione di lavoratori provenienti da altre nazioni che, evidentemente spinti dalla disperazione, accettano qualsiasi salario in qualsiasi condizione di lavoro.

    Sul primo aspetto c’è poco da dire perchè è sotto gli occhi di tutti.
    Sul secondo constato con grave preoccupazione il progressivo scvolamento verso la povertà ( o la miseria) dei lavoratori italiani i quali, se vogliono consevare o ottenere un posto di lavoro, sono costretti ad accettare le stesse condizioni che accettano i lavoratori non italiani.
    E’ chiaro che l’immigrazione indiscriminata a qualcuno serve:
    1) serve alla destra che dispone così di manodopera a basso costo;
    2) serve alla sinistra che spera di poter contare su un serbatoio di voti;
    3) serve alla Chiesa che spera così di riempire le chiese e i seminari da tempo entrambi desolatamente semi deserti.

    Il lavoratore italiano di contro deve accettare stipendi da fame e contratti capestro per poter “competere” con gli stranieri nel mondo del lavoro con l’aggravente di non avere le stesse capacità d’adattammento circa la condivisione abitativa con degli sconosciuti, una vita casa-lavoro lavoro-casa, la rinuncia al tempo libero, alle ambizioni personali, etc.

    Mi dispiace doverlo dire tanto piu’ che sono un uomo di sinistra ma finchè i lavoratori stranieri non si sindacalizzano e continuano ad accettare salari e condizioni contrattuali al limite della miseria per il lavoratore italiano si prospettano condizioni di vita praticamente da disperati.
    Rendere più consapevoli dei propri diritti i lavoratori stranieri deve essere assolutamente una priorità della politica sindacale o si naufraga tutti quanti.

    Un caro saluto.

    1. giuseppe ricci

      Che goduria! Arrivano dei clandestini -perchè sono loro il nocciolo del problema- e una gran parte degli italiani, almeno stando alle cronache, ne prende le difese: hanno tutti i diritti! Andiamo a recuperarli tutti in mezzo al mare perchè guai se ce ne scappa uno.
      Una volta qui, ci creano milioni di problemi, in tutti i modi possibili. Non ultimi dei quali, quelli che tu hai denunciato.
      La soluzione più ovvia sarebbe di tenerli fuori, di andare noi a sceglierci quelli che ci fanno comodo. E, oltre a quelli, nessuno più.
      Ma no: tu proponi il rimedio principe: sindacalizzare anche loro.
      Bello!
      Questa gente è stata inizialmente tollerata perchè disposta a prendere dei lavori “che gli italiani non vogliono più fare” (frase sciagurata, che è stata foriera di mille guai, creando fannulloni tra gli italiani e attirandoci la peste dei clandestini). Ora ha capito che può fare la voce grossa (gliel’abbiamo insegnato noi) e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
      Ma, da un certo punto di vista, se gli italiani certi lavori non vogliono più farli, dovranno pure accettarne le conseguenze. Perchè, se certi lavori non li VOGLIONO più fare (quanto meritevole la classe politica che ha forse creato ma senz’altro fatto leva su questa situazione!), certi altri, invece, non li HANNO MAI SAPUTI fare (e dobbiamo importare specialisti: vedi indiani per l’informatica di livello) e anche ciò ci costringe a fare passi indietro nel senso da te denunciato.
      Non sono un elettore di destra e, per la verità, rebus sic stantibus, non credo che sarò più nemmeno un elettore. Ma, per favore, cerchiamo di essere seri: sei partito da buone premesse e hai concluso con un terribile svarione.
      Se gli italiani vogliono risalire, che riprendano in mano zappa, vanga e martello; che imparino le cose che devono imparare.
      E, per quanto riguarda l’immigrazione, non venirmi a parlare di inarrestabile fenomeno biblico.
      Giulio Cesare l’avrebbe fermato in una settimana. Senza spargere sangue.

  360. monica tieghi

    però un’idea mi è venuta a proposito di beppe. ci chiediamo se ci segue e vorremmo il suo intervento? chiediamoglielo. propongo che tutti/e quelli/e che sono interesanti e coinvolti dalla discussione inviino una mail allo staff per segnalare i nostri post a grillo e chiedergli un intervento. così conosciamo anche la sua idea…

  361. monica tieghi

    @ giuseppe ricci
    giuseppe, anche benedetto croce, marx, pertini erano schierati… se pensi ai padri della nostra repubblica… non stavano nemmeno tutti dalla stessa parte. è un paragone azzardato forse… ma avere una nuova filosofia e una nuova ideologia comune è importantissimo. persino i no global seppure confusamente ne stavano costruendo una. io non vorrei ritrovarmi però messa come loro… a farmi rappresentare da un casarini. nemmeno ci può essere un solo capo branco. beppe è un opinion leader coi fiocchi… rappresenta una corrente, ma sarebbe bello sentire lui… cosa ne pensa. se avverte l’esigenza di costruire una rete reale… probabilmente saprà che è necessario costruire qualcosa a monte. questo qualcosa può essere solo una filosofia comune completamente rinnovata. io sò gnuranta… lo ammetto tranquillamente… solo il pensiero di rimaneggiare una cosa complessa come l’ideologia politica mi spaventa. temo di non avere la cultura necessaria, gli strumenti, la conoscenza e le capacità. per forza devo collaborare con qualcuno che colmi tutte le mie lacune e mi renda accessibili i concetti fondamentali. il contributo che posso offrire io è veramente scarso… se avessi avuto personalmente tali basi… probabilmente non mi sarei mai servita di questo blog ma starei scrivendo un trattato filosofico, politico, culturale, economico e sociologico in sette volumi. dopo di chè sarei io il capo branco ^_^. non si sa mai… magari nella prossima vita….^_^

  362. giuseppe ricci

    @ Monica Tieghi

    “…è bello sapere che c’è una progettualità. beppe che informa e lavora per noi, beppe che ha progetti che la sinistra non ha. mi sembra ci renda più forti, più motivati. ma dobbiamo trovare una coesione maggiore tra di noi. interagire,…”
    Devo dissentire: non c’è una progettualità ma una semplice scelta di argomenti. Farò un paragone crudo ma senza intenzione d’offesa per chicchessia: è come se venissero gettati brandelli di carne a un branco di lupi, ma non abbastanza da sfamarli. Forse con l’intenzione di far emergere un animale dominante. Che finora non è emerso.
    Progettualità c’è stata da parte di singoli, specialmente di Hugo, i cui interventi, se raccolti, potrebbero certo costituire una piattaforma su cui ragionare. Ma non c’è stato consenso manifesto: solo discussioni o adesioni peregrine.

    “… io penso a dario fo, a beppe e tanti altri e credo sia possibile rinnovare, attraverso queste persone …”
    Guarda, il discorso io non lo allargherei troppo. Finchè parliamo di Grillo: è il padrone di casa, ci ospita, dà vita a un succedersi di microcosmi in cui ciascuno di noi si taglia di volta in volta una nicchia, si fa conoscere, viene più o meno ascoltato. E questa è già una grande consolazione: il poter buttar fuori ciò che di fronte al prossimo quotidiano devi celare, di regola. Ma se cominci a metterci il Fo, ecco che vai connotando un ambiente più specifico, nel quale non tutti si identificheranno. Attenzione! E’ meglio che si formi una base senza colori.
    I dissensi verso la classe politica non arrivano solo da sinistra, te l’assicuro.
    E, tornando ai lupi, mi pare che il solo capobranco riconosciuto sia Grillo, almeno per ora. Ciò che mi induce a riflessioni pessimistiche: perchè fare di Grillo un capobranco è facile: a Grillo si è acceduto con un mezzo facile, che è la tv: innegabile che la tv lo abbia lanciato.
    Ma scegliersi altri capibranco, con altri mezzi, richiede uno sforzo che nessuno pare pronto a sostenere, per ora.

  363. monica tieghi

    Chiunque può mettere in serie difficoltà l’amministrazione di un comune, una scuola, un sindacato, la polizia, un erogatore, adottando semplicemente le procedure garantite dalla legge, solo che nessuno ne fa uso … ci limitiamo a chiacchiere da bar sotto casa senza conoscere i nostri diritti … se organizzata la cosa, ti ritrovi qualche milione di impiegati a vita a sudare veramente … come un’ape in una tela di ragno 🙂
    …………………….

    Carissimo Hugo,io ci sono già passata, difensori civici, interpellanze comunali, regionali, alle aziende sanitarie, con associazioni, con i sindacati, da sola… le ho provate tutte. E’ stata la più grossa perdita di tempo della mia vita… a parte che sono incompetenti le stesse persone a cui ti rivolgi, a parte che ti rispondono con moduli prestampati o con aria fritta, a parte che ti riempiono di chiacchere senza costrutto… viene sempre fuori che chi ha il potere lo mantiene, viene assolutamentee difeso dalle istituzioni… sempre che le stesse ti rispondano. A volte quando rispondono… preferiresti non averli mai interpellati… ti senti più scema di loro… solo per aver creduto in quello che stavi facendo.

  364. monica tieghi

    sono d’accordo sul fatto che beppe debba rilanciare questa sezione con una revisione del post e che vada fatto un punto della situazione. dobbiamo organizzarci… a me interessano tutti gli altri argomenti che qui si trattano ma penso che il punto focale della discussione sia qui, in questa sezione. è bello sapere che c’è una progettualità. beppe che informa e lavora per noi, beppe che ha progetti che la sinistra non ha. mi sembra ci renda più forti, più motivati. ma dobbiamo trovare una coesione maggiore tra di noi. interagire, anche attraverso i gruppi locali, scambi tra i gruppi, frequenti contatti ecc e organizzarci per delineare una strada da percorrere. io penso a dario fo, a beppe e tanti altri e credo sia possibile rinnovare, attraverso queste persone, parte di quella filosofia politica e sociale che non c’è più. penso che si debba cominciare a colmare il vuoto culturale di questo paese. penso a gaber e alla sua generazione che ha perso… e penso che non voglio che perda anche la mia. perchè riscatterebbe anche la delusione di persone come lui… oltre che la nostra. forse si può cercare prima una strada più moderata, inviando magari una lettera a ciampi… i cui contenuti non posso decidere da sola. una lettera che esprima il nostro dissenso,la nostra determinazione a non lasciarci più manovrare ma dobbiamo sempre stabilire quella linea di condotta di cui parlavo precedentemente. altrimenti gli parliamo di niente. Inoltre con i sei mesi bianchi che ci aspettano… ciampi è un interlocutore passivo. per me è fondamentale anche che ci muoviamo in fretta, senza perderci in discussioni demagogiche, evitando di diventare come i nostri politici, cioè vivendo rispondendo alle loro manovre e non manovrando noi in prima persona.

  365. monica tieghi

    @ hugo kolion
    @ monica tieghi

    Ti ringrazio hugo, mi ha fatto molto piacere trovare una risposta solidale… e anche constatare che qualcuno mi comprende. a parte che già lo sapevo. su internet ci sono i colletti bianchi che sono sempre troppo moderati per i miei gusti,. ma se vai a parlare con operai,autisti, facchini, insomma la gleba… ne trovi tanti che sono stufi come me e pensano che sia ora di farla finita davvero.

  366. monica tieghi

    @ giuseppe ricci
    @ monica tieghi

    Ti ringrazio giuseppe, mi ha fatto molto piacere trovare una risposta solidale… e anche constatare che qualcuno mi comprende. a parte che già lo sapevo. su internet ci sono i colletti bianchi che sono sempre troppo moderati per i miei gusti,. ma se vai a parlare con operai,autisti, facchini, insomma la gleba… ne trovi tanti che sono stufi come me e pensano che sia ora di farla finita davvero.

  367. giuseppe ricci

    Cominciamo ad essere in molti “fuori parte”, in questo blog. Mi pare manchi, però, una personalità carismatica ed unificatrice. Ho paura che ci limiteremo a ciance, come al solito.
    Spinte esplicite nel senso giusto sono venute da te e da Romano ma, a parte quel nostro amico dalla sigla semitica (semitica in senso linguistico), non ho visto adesioni.
    Auspico una volta ancora un intervento di Grillo.
    Fossi in lui, tirerei le somme di questa frazione e aggiusterei il tiro: adeguerei cioè, col lancio di un altro post, metodo e merito di questa auspicata riforma alle istanze che qui hanno prevalso.
    Oppure, se convinto della validità del post originario, lo rilancerei, pregando gli ospiti di essere coerenti, di non andar fuori tema, di non indulgere a …
    Ciao!

  368. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion
    @ Monica Tieghi

    Hugo:
    non riesco ad interpretare il tuo ultimo post, quello che inizia con riferimenti a Mauro Romano. Cos’è? Un messaggio che questi ha postato su un’altra frazione e che tu fai tuo, nel senso che sei del tutto d’accordo con lui?
    Un Mauro Romano, secondo Internet, sarebbe un docente/ricercatore di economia: si tratta di lui? Il messaggio è buono ed appropriato, ma mi piacerebbe sapere a quale titolo tu lo avalli.

    Monica:
    complimenti per il post! Non darti dell’estremista: non mi pare che tu lo sia. Sei invece una delle ultime persone rimaste in questo Paese che riescano (o vogliano) oggettivare sentimenti veri, forti, senza veli.
    Complimenti ancora.

  369. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion
    @ Monica Tieghi

    Hugo:
    non riesco ad interpretare il tuo ultimo post, quello che inizia con riferimenti a Mauro Romano. Cos’è? Un messaggio che questi ha postato su un’altra frazione e che tu fai tuo, nel senso che sei del tutto d’accordo con lui?
    Un Mauro Romano, secondo Internet, sarebbe un docente/ricercatore di economia: si tratta di lui? Il messaggio è buono ed appropriato, ma mi piacerebbe sapere a quale titolo tu lo avalli.

    Monica:
    complimenti per il post! Non darti dell’estremista: non mi pare che tu lo sia. Sei invece una delle ultime persone rimaste in questo Paese che riescano (o vogliano) oggettivare sentimenti veri, forti, senza veli.
    Complimenti ancora.

  370. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion
    @ Monica Tieghi

    Hugo:
    non riesco ad interpretare il tuo ultimo post, quello che inizia con riferimenti a Mauro Romano. Cos’è? Un messaggio che questi ha postato su un’altra frazione e che tu fai tuo, nel senso che sei del tutto d’accordo con lui?
    Un Mauro Romano, secondo Internet, sarebbe un docente/ricercatore di economia: si tratta di lui? Il messaggio è buono ed appropriato, ma mi piacerebbe sapere a quale titolo tu lo avalli.

    Monica:
    complimenti per il post! Non darti dell’estremista: non mi pare che tu lo sia. Sei invece una delle ultime persone rimaste in questo Paese che riescano (o vogliano) oggettivare sentimenti veri, forti, senza veli.
    Complimenti ancora.

  371. monica tieghi

    vorrei sapere se beppe legge i nostri post e che uso ne fa. noi leggiamo i suo poi commentiamo ma, al pari dei nostri dipendenti, non si capisce che progetto abbiamo. che linea vogliamo seguire. politici dentro? politici fuori? politici a casa? venire qui e vomitare serve a poco… i dipendenti non ci leggono sicuramente. Io proporrei l’istituzione di una chat dove poterci confrontare direttamente e cominciare a delineare una linea da seguire. ci basta che i dipendenti ci promettano qualcosa? no. ci basta che ammettano di essere dei dipendenti? no. ci è utile saltare da un argomento all’altro? ancora meno. penso che se realmente un movimento è grande… deve avere una linea comune, perseguire degli obiettivi. beppe sta delineando un programma al posto dei politici e noi lo appoggiamo… sono obiettvi comuni, ma come lo appoggiamo? sappiamo chi votare? no… sappiamo se votare? no… io sono estremista e me ne rendo conto, ma sono anche veramente stufa. sono per l’astensione, sono per paralizzare il paese, sono per un gesto forte e coraggioso, un segnale talmente chiaro da essere una vera luce, un vero risorgimento. una vera rivoluzione. non mi fido neanche dell’europa… noi diciamo di essere un paese anomalo dove gente condannata siede in parlamento. ma molti siedono in quello europeo. perchè l’europa accetta questi deliquenti? perchè non dice: no, un europarlamentare non può avere un carico pendente, dei definitivi o essere indagato. un europarlamentare deve essere onesto. no, l’europa ci critica attraverso i loro fantastici mass media… ma ammette i nostri galeotti al loro tavolo. dobbiamo fare pulizia da qui, c’è un già un virus che si sta spandendo e non è l’aviaria… esportiamo il nostro modello e viene accettato. vi sembra normale? vi sembra normale continuare ad accettare i compromessi, girare tra il peggio e il devastante…continuare a stare al loro gioco? anche il popolo italiano… che figura ci sta facendo? proponiamoci sovrani… perchè lo siamo.

  372. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion
    e, p.c. @ antonio moretti

    Ciao Hugo, forse non hai più controllato il blog: infatti pare l’abbiano completamente disertato. Speriamo siano andati a sciare, e che domani tornino, altrimenti non so più cosa pensare. Comunque, se leggi l’ultimo intervento di moretti, troverai che chiede di conoscere la linea della tua proposta.
    Sei sicuramente + qualificato di me per rispondere, o per dare a moretti le indicazioni perchè trovi nel blog i tuoi interventi chiave.
    Moretti, se Hugo non si sarà fatto vivo, domattina cercherò di darti io le info che ti servono.
    Cordialmente.

  373. giuseppe ricci

    @ Moretti

    Ho rettificato una ‘e’ in una ‘o’:

    Questa soluzione l’avevo già proposta io, coi miei primi interventi, quando, senza entrare nei dettagli, avevo addirittura pensato di ridurre le legislature a una sola. Ma col premio -reiterabile sine die- di un’ulteriore legislatura per i più meritevoli.
    Non ho avuto il bene di una risposta.
    Credo che faremmo meglio a concentrarci sulla proposta di Hugo o, in alternativa, tornare massicciamente su quella di Grillo.
    Credo anche che ci resti ben poco tempo da perdere: leggete i giornali, ascoltate le notizie: in questo momento, Loro stanno dando il peggio.
    Ripeto: facciamo che queste due settimane di dibattito non lascino il vuoto dietro di sè: potremmo pentircene.

    1. antonio moretti

      ok giuseppe mi puoi spiegare la linea di kolion?
      comunque peggio o non peggio ilproblema si risolve nel troppo denaro che gira nel mondo politico che non e’piu’un servizio per i cittadini ma una emanazione delle grosse industrie( soprattutto costruzioni , fiat e accordi finanziari)il tessuto politico a mio parere e’ cosi’ fitto e cameratesco che anche il piu’ idealista e incorruttibile sarebbe messo di fronte al bivio: o fai come noi cioe’ ti adegui al sistema o ti facciamo fuori-la mia idea e’ disfattista ma non vedo possibilita’ di uscita-e purtroppo le nuove leve ,ragazzi come me di 30 anni calcano le orme dei vecchi, sono (e ne conosco benissiomo due della mia citta’) di un opportunismo oserei dire implacabile ,persone che non hanno mai lavorato seriamente e che investono il loro tempo nelle fila di un partito destra/sinistra non fa differenza in attesa di salire di grado e riuscire ad avere un posto-ma io dico,se ti dicessero: per 5/6/7 anni fai il gregario e poi ti ritrovi un posto senza alcuna responsabilita’ dove guadagni 8/10 milioni al mese chi non lo farebbe? questa e’ la politica. cosa spiega uno storace al ministro della sanita?cosa ci fa la moratti agli studi? perche non ci mettono uno che si intende di quello che tratta? porca putt.!!! al ministero dell’agricoltura ci vuole uno contadino no alemanno!!!!ma cosi vale anche per i futuri sinistroidi-quello che oggi manca e’ il senso civico, una volta a scuola lo insegnavano -ciao

  374. giuseppe ricci

    @ antonio moretti

    Questa soluzione l’avevo già proposta io, coi miei primi interventi, quando, senza entrare nei dettagli, avevo addirittura pensato di ridurre le legislature a una sola. Ma col premio -reiterabile sine die- di un’ulteriore legislatura per i più meritevoli.
    Non ho avuto il bene di una risposta.
    Credo che faremmo meglio a concentrarci sulla proposta di Hugo e, in alternativa, tornare massicciamente su quella di Grillo.
    Credo anche che ci resti ben poco tempo da perdere: leggete i giornali, ascoltate le notizie: in questo momento, Loro stanno dando il peggio.
    Ripeto: facciamo che queste due settimane di dibattito non lascino il vuoto dietro di sè: potremmo pentircene.

  375. antonio moretti

    facendo contenti molti blogghisti(la maggior parte sinistrorsi) premetto che le mie idee sono tendenzialmente assimilabili alla destra anche se la mia evoluzione di pensiero mi porta ad auspicare un DISPOTISMO ILLUMINATO.la proposta di grillo del tempo determinato a 2 legislature la sostengo da oltre 10 anni anzi la mia assoluta convinzione nella “selezione naturale” mi ha portato ad elaborare cio’ che sto per esporre:proporrei per qualsiasi personaggio politico che ricopre cariche di rilievo es.sindaco pres.regione e su su nella grduatoria un bel referendum sul suo operato ad un anno dalla scadenza del suo mandato e se il 50%+1 degli aventi diritto al voto dicono che egli si e’ comportato bene lui potra’ procedere se vorra’ nella carriera politica ma se non otterra’ la maggioranza non potra’ mai piu’ ne ripresentarsi a qualsiasi tipo di elezione ne ricoprire ruoli a qualsiasi titolo in aziende e societa’ pubbliche-in definitiva che si merita il consenso va vanti chi no si dovra’ cercare un lavoro.tutto questo a mio parere per evitare queste carriere politiche che portano spesso al potere personaggi che a seguito di agganci di ogni genere lucrano sulla ingenuita’ e impossibilita’ dei singoli cittadini di mandarli via per sempre.
    altracosa importante togliere lo stipendio alle cariche piu’ alte dello stato e limitare lo stipendio di tutti i parlamentari tutti a soli (si fa per dire) 2500 euro il mese che e’ sicuramente un buon stipendio e ben al di sopra della media italiana. mi fanno giusto ridere quando ci dicono che si sono ridotti lo stipendio del 10%, ma uno che guadagna 10/15 milaeuro al mese che gli fa’ rinunciare a 1000/1500 euro????ve lo dico io: gli fa una SEGA.—–toto lucca

  376. ijimiaz galir

    “…Anyway, stasera c’è stato un efficace intervento al telefono di Beppe Grillo alla trasmissione di RAITRE condotta da Bertolino:l’avete vista?
    Bertolino ha detto che spera di rivederlo presto in TV come da me auspicato..
    Beppe al telefono ha accennato anche al nostro blog e alle migliaia di persone che scrivono tutti i giorni, dicendo anche che in ogni caso il blog non è suo… speriamo almeno che ci abbia fatto una buona pubblicità…”

    ^_^

    Purtroppo quell’incontro non l’ho visto. Già, ormai siamo la “lobby del grillo”. Potessimo agire come una lobby … MAGAAAARIIIII!!!! 🙂

    L’è duuuura!!!

    Un saluto!

  377. ijimiaz galir

    Up per Hugo!

    ->Quoto l’autoregolazione di Hugo.
    ->Quoto la costruzione attiva e personale della rete civile.
    ->Spero cmq che parallelamente si possano sbloccare i gravi punti elencati sotto.
    ->Quoto la “Kolion logic”

    Kolioniamoli tutti! Io aderisco.

    Un saluto!

  378. giuseppe ricci

    ok Hugo. Scrivi tu. Io copierò, spedirò, firmerò per quanto mi compete.
    E, per gli altri:

    GENTE! E’ ORA DI DARSI UNA SVEGLIATA! HUGO HA TIRATO FUORI LA SOLUZIONE. MI PARE FAVOLOSA.
    CHE QUALCUNO (meglio se tutti) BATTA UN COLPO!
    GRAZIE.

    Hugo, sarà meglio che tu posti un messaggio sulle frazioni + in voga in questo momento. Su questa frazione si sono avvicendate decine di persone interessanti. Che ora sono sparite da un po’.
    Chissà che non siano in giro per le altre frazioni.
    Ciao a tutti.

  379. giuseppe ricci

    OK. Come usciamo da questa sessione? Dove, in questo sito, continueremo il discorso?

  380. giuseppe ricci

    OK: what’s next, then?

  381. giuseppe ricci

    “1. Bisogna per questo escludere ogni contrasto prevedibile….
    2. Bisogna per questo escludere anche ogni mezzo se di natura speculativa e non alla portata di mano….”

    D’accordo: ma per ora siamo ospiti di Grillo, e qui ci confrontiamo. Se dobbiamo stabilire un minimo comun denominatore, occorre che il confronto continui, anche quando questa momentanea agorà si sarà esaurita. Quindi:

    -dove? in rete, ma
    -come? e.mail? altro blog? sito appositamente
    istituito?
    -quando? quando si comincia?
    -chi? chi inviti, e come intendi rivolgere
    l’invito?

    3…. Dunque non ci rimane anche qui che l’unico metodo povero ma reale, però anche immediato: la protesta aperta e organizzata con il contributo di tutti noi e le nostre rispettive capacità professionali.

    -di nuovo un ‘chi’ (chi sono i tutti noi?)
    -e un ‘come’ (come si attuerà la ‘protesta
    aperta e organizzata’ ?)

    Per quanto riguarda la tua conclusione ti dico: attenzione Hugo, attenzione alle ‘teste’ che hai tanto ben descritto in messaggi precedenti. Attenzione a non buttar tempo e denaro nel pozzo sbagliato, soprattutto.
    Facci ancora un pensiero, sulla proposta di Grillo (ah, quanto guadagno se questi si facesse vivo ogni tanto!): guarda che la storia del m.c.d. prenderà tempo e si concluderà fatalmente in due modi possibili:
    -a: grande area di consenso. Corrisponderà a un
    enorme momento d’inerzia da vincere: mezzi
    finanziari importanti.
    -b: piccola area di consenso. Ti avrà fatto
    perdere un mare di tempo per determinarla.
    Magari per scoprire che il gioco non vale
    La candela.

    Non so se Grillo intenda (o possa) veramente ingaggiare Scanio e Di Pietro: ma, se così fosse, guarda che non sarebbe poi così male.
    Persone pure, immacolate come tu vai cercando, non ne esistono. E poi, da che mondo è mondo, i guardiacaccia si arruolano tra i bracconieri.
    Pensaci bene: se ho ben capito, sei un imprenditore. Attento al tuo tempo, dunque.
    Cordialmente.

  382. maurizio musco

    Anyway, stasera c’è stato un efficace intervento al telefono di Beppe Grillo alla trasmissione di RAITRE condotta da Bertolino:l’avete vista?
    Bertolino ha detto che spera di rivederlo presto in TV come da me auspicato..
    Beppe al telefono ha accennato anche al nostro blog e alle migliaia di persone che scrivono tutti i giorni, dicendo anche che in ogni caso il blog non è suo… speriamo almeno che ci abbia fatto una buona pubblicità, anche se i posts di VIVIANA rischiano di sputtanarlo non poco: gli chiederò di espellerla per omesso uso del cervello…

    Good night to everybody
    Giovanni Vestri

    giovanni vestri 14.01.06 03:37

    Prorprio perchè ho visto la trasmissione dov’è intervenuto grillo che ti ripeto che la tua idea di riportarlo in tv è vecchia e strampalata .
    Se hai notato alla fine dl discorso tutti i presenti in studio si sono alzati ad applaudirlo ,dopo che lui aveva fatto notare che in parlamento c’è un deputato a cui è stato vietato il dirirro al voto come cittadino fino al 2009 mi sembra ,comunque questo deputato ha però diritto di voto al parlamento (assurdo).
    Beppe non deve assolutamenta ritornare in tv ,lui si è costruito un’immagine diversa ,la gente lo tiene in considerazione molto di più ora che quando faceva tv.
    Sono certo che beppe ha già valutato di entrare in politica ,ma non è il momento,
    sarebbe uno sbaglio madornale schierarsi per lui adesso ,dovrebbe scendere a compromessi ,il nostro sistema politico non gli permette di entrare,e se lo facesse si brucerebbe .
    Io accosterei beppe alla metafora del libro.
    sapete che se un libro è in bella vista, in qualsiasi libreria di casa ,nessuno lo nota ,ma se noi proviamo a nascondere un libro sopra la libreria ,beh state certi che tutti andranno a leggerlo,beppe sta facendo così ,e se permettete con risultati straordinari.

  383. ijimiaz galir

    Gio, sono stato credo il primo tra noi a questionare sui post della Vivarelli, Hugo credo lo possa confermare. Lo spirito era un altro. ^_^

    Un saluto.

  384. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion

    “… sono della tua stessa opinione, riguardo l’impossibilità di riuscita per questa proposta di legge. Per altro, poi cosa sarebbe, un primo passo? Qualcuno qui si scorda, che anche se fosse possibile, non altro sarebbe che un passo di una formica nel giro di cinque anni o più tempo … ma il tempo per procedere con lentezza non c’è più, perché … ”

    Per cortesia, per VERA cortesia, visto che tu stesso neghi che ci sia più troppo tempo, mi spieghi come accelereresti tu i tempi di una razionalizzazione dello stato che ci porti ai risultati da te descritti e, credo, da tutti auspicati?
    Tenendo presente però che le teste sono quello che sono (vedi tuoi accenni agli epigoni di Pol Pot, e altri) e che con quelle teste devi fare i conti.
    Dai, per cortesia, fingiamo di non aver mai parlato: spiegami il metodo che tu proponi.
    Se l’hai già proposto, per cortesia, ripetilo: nel casino che abbiamo fatto vuol dire che me lo sono perso. Mi perdonerai, visto che ne ho 78.
    Il metodo, per favore, Hugo: in poche righe: breve e al punto.
    Magari questo IMPORTANTISSIMO blog si ravvivasse all’ultimo minuto!

  385. carlo pisu

    PICCOLO NANO PORTATORE INSANO DI DEMOCRAZIA SE QUELLO CHE HAI RIFERITO AI MAGISTRATI NON HA NULLA DI PENALMENTE RILEVANTE MI SPIEGHI CHE **ZZ* SEI ANDATO A FARE?

    HO DORMITO BENE QUESTA NOTTE SI MOLTO BENE!
    QUESTA MATTINA AL RISVEGLIO HO RIPENSATO AL MIO POST DIERI.
    OGGI SENTO ALLA RADIO(LETTURA DEI GIORNALI A CURA DI RADIORADICALE) CHE FELTRI HA INTIMATO A BERLUSCONI DI CHIUDERE IL BECCO!
    IN QUESTI ANNI DI GOVERNO BERLUSCONIANO HO SEMPRE AVUTO UN PENSIERO AL RIGUARDO DEL COMPORTAMENTO PUBBLICO DEL NANO.

    LA MIA DOMANDA E’ QUESTA:(censura?)
    ma berlusconi e’ Stupido?

  386. ijimiaz galir

    Come dice il nano: dobbiamo volerci bene! ^_^

    – un esempio di nanopolitica 🙂 –

  387. ijimiaz galir

    @ glocal {hugo, giovanni, maurizio, giuseppe & co}

    Ragazzi, un cicchetto alla vostra ed a Beppe prima che cestini il post.

    Vi voglio bene!

    Un saluto. ^_^

    Un saluto anche a Viviana che dovremmo tutti coccolare un pochino!

  388. Marco Di Pietro

    “…Iddi si fannu i miliuni e niautri ni rumpemu i cugghiuni..”
    Mi scuso per il francesismo introduttivo…
    MA,
    da giovane neolaureato et neodisoccupato sconfortato dall’attuale mercato del lavoro che non offre opportunità umanamente dignitose per chi si è impegnato et sacrificato et prostituito intellettualmente nelle aule universatarie sperando in un futuro migliore ,
    E’VERAMENTE SCONCERTANTE ASSISTERE A TUTTO QUESTO…
    SONO UN MANIPOLO DI IGNORANTI ED OPPORTUNISTI CHE DI GIORNO FINTAMENTE SI SFIDANO A MONTECITORIO MA LA SERA SI RITROVANO INSIEME NEI SALOTTI ROMANI E MILANESI A FARE L’APERITIVO TUTTI INSIEME A NOSTRE SPESE…
    ….se qualcuno conosce la direzione per la Città del Sole me la indichi…
    …parto subito..

  389. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion

    “Io sono per una dinamica diversa, posti la bozza, due sole domande: Si o No. Altrimenti come si fa senza alcuna informazione? Stiamo giocando a mucca cieca?”

    Sono d’accordo.

  390. giuseppe ricci

    Continuiamo ad enumerare, ad elencare i vantaggi che potremmo ottenere da riforme più o meno cataclismatiche che abbiamo in mente.
    Non perdiamo di vista però che la domanda insita nel presente blog propone un motore d’avviamento per tutto ciò. Un avviatore che ci faccia superare indenni (senza bruciarci) la terribile coppia di spunto che abbiamo di fronte.
    Perchè non discutiamo un poco di quello?
    Insomma, se Grillo in persona vi chiedesse una risposta semplice e chiara alla sua domanda, cosa cavolo gli rispondereste?

  391. giuseppe fasani

    Gli sprechi recuperati tutti per ridurre il debito pubblico.

    Quante storie 🙂 non ci vuole mica tanto 🙂 te la do io l’Italia 🙂

    Beh…in linea di massima sono d’accordo con te, però, per me, è il principio che manca…

    nel senso…la politica, che dovrebbe essere l'”agire nel sociale”, è diventata l'”agire per il proprio tornaconto ai danni dei cittadini”…..

    per risanare il Paese, prima di tutto bisogna rianare la classe politica….

    eliminare l’immunità parlamentare, ridurre gli stipendi, eliminare TUTTI i privilegi, e GARANTIRE un PIENO E TOTALE controllo di tutti i politici, in modo da ecludere OGNI TIPO DI TORNACONTO PERSONALE….poi gli errori (se fatti in buona fede) possono capitare a tutti e devono essere perdonati

    sistemata questa questione si potrebbe veramente partire con una nuova Democrazia e con tante belle idee in ogni campo

  392. maurizio musco

    Dopo, rilancerei il mercato interno con un programma ambientale (incluse le infrastrutture) e culturale in stile americano, forzerei le energie alternative a tutto spiano, e fonderei un ministero per la piccola e media industria, per promuovere l’Italia come marchio di cultura e qualità di vita in tutto il mondo.

    HUGO KOLION

    Questa che ha citato hugo è l’italia che io personalmente sogno ,e che non è affatto utopia tutto questo e possibilissimo in italia ,basterebbe ridimensionare la grande industria , che in questo momento non produce nulla ma ci costa solamente ,meno potere ai sindacati ,(che a mio parere ne hanno troppo e prendono per il culo i loro tesserati),e importantissimo sarebbe proprio un ministero per le piccole e medie industrie che dobbiamo assolutamente sostenere ,sono la ricchezza dell’italia .
    portare la nostra qualità di vita come modello nel mondo,valorizzare il nostro straordinario patrimonio culturale che non ha eguali , per mole e diversità, e anche il nostro territorio, così vario e straordinario, da sfruttare meglio per un discorso energia alternativa.

  393. giuseppe ricci

    @ musco

    “Non dobbiamo per forza aspettare che loro cambino ,sò che sarebbe utopia, ma possiamo noi fare a meno di guardarli.
    Le persone che hai citato qui sopra ,e altri, non fanno altro che disinformarci ,sono loro che credono di informarci.”

    Guarda, Maurizio: che un tv-dipendente, e specialmente un tv-dipendente versione politica smetta di guardare quelle trasmissioni, secondo me è ancora + utopico che il pensare ai due nominati in veste di equanimi.
    E non credo nemmeno che essi CREDANO di informarci: quello, secondo me, è l’ultimo dei loro obiettivi. Chi per piaggeria, chi per brutale passione politica, chi per tirare a campare: di loro ne restano pochi che si possano considerare puri informatori.

  394. giuseppe ricci

    @ musco

    “Non sono d’accordo con la tua idea di riportare beppe in tv.
    Beppe sta bene li dov’è ,la tv oramai è cosa passata e totalmente in mano ai politici di dx è sx,beppe fa molto più rumore adesso che quando faceva tv ,e se facesse l’errore di tornare , ne uscirebbe co le ossa rotte ,la via che deve seguire beppe secondo me è questa della rete .”

    Mi pare giusto. Ma -domanda da ignorante in buona fede- : cosa gliene verrebbe in tasca? Voglio dire: nemmeno i cani -scusa Beppe, è solo un modo di dire- sbattono la coda per niente.

  395. maurizio musco

    Concordo totalmente. Ma l’idea di far cambiare le cose in tv, di vedere un Fede o un Santoro comportarsi con equanimità mi fa sbellicare dalle risa. A dir poco.

    giuseppe ricci 13.01.06 18:22

    Non dobbiamo per forza aspettare che loro cambino ,sò che sarebbe utopia, ma possiamo noi fare a meno di guardarli.
    Le persone che hai citato qui sopra ,e altri, non fanno altro che disinformarci ,sono loro che credono di informarci.

  396. giuseppe ricci

    @ maurizio musco

    Concordo totalmente. Ma l’idea di far cambiare le cose in tv, di vedere un Fede o un Santoro comportarsi con equanimità mi fa sbellicare dalle risa. A dir poco.

  397. maurizio musco

    Poi vorrei dire a tutti gli elettori di questo blog di destra o sinistra ,che secondo me la politica è in mano anche ai conduttori televisivi , questo non sono mai riuscito a mandarlo giù,e per questo non vedo l’ora che si possa ascoltare un politico fare campagna elettorale attraverso internet,noi lo potremmo ascoltare senza poi essere influenzati da opinionisti lecchini di parte.
    Io sono un elettore di centro destra ,ma se potessi cancellare il tg4 dalla tv lo farei ,oramai è un telegiornale patetico che ci prende totalmente per il culo,a tutti non parliamo del programmi ballarò ,porta a porta ,tg3.
    questi sono tutti programmi condotti da personaggi ,troppo di parte ,che giocano sul potere mediatico e aggiungo ipnotico della tv.
    Solo un presentatore sapeva condurre alla grande questi programmi e parlava per la gente ,ma lo hanno fatto fuori,lo hanno letteralmente segregato ,ora riappare qualche volta in tv perchè poveretto il suo stato di salute non gli permette più di essere quello di una volta , lo hanno ucciso, Gianfranco Funari era un’altro come Beppe che sapeva molte cose e anche lui personaggio scomodo molto scomodo.
    Nella tv i conduttori televisivi dovrebbero essere neutrali o almeno non lasciare intravvedere il loro orientamento politico,sennò la gente non ci capisce più nulla ,la verità viene distorta ,dovrebbero essere i primi a parlare per noi visto che noi li paghiamo a parte Fede .
    Molti di loro dovrebbero fare esame di coscienza e vergognarsi ,poi si dovrebbero riguardare qualche registrazione ,di qualche programma condotto dal grande FUNARI e iparare ,come si trattano i politici in tv.

  398. maurizio musco

    A VESTRI

    Non sono d’accordo con la tua idea di riportare beppe in tv.
    Beppe sta bene li dov’è ,la tv oramai è cosa passata e totalmente in mano ai politici di dx è sx,beppe fa molto più rumore adesso che quando faceva tv ,e se facesse l’errore di tornare , ne uscirebbe co le ossa rotte ,la via che deve seguire beppe secondo me è questa della rete .
    mettiamo caso che beppe volesse tornare ,chi lo vorrebbe ?E un personaggio troppo scomodo , che sa molte cose a differenza dei conduttori televisivi ,di programmi dove si parla di politica .
    Beppe non è celentano ,celentano lo lasciano parlare ,perchè più di tanto non dice ,ma se lasciassero fare a beppe un programma tipo Rockepolitica beh non terminerebbe 2 puntate .
    Beppe non si deve rovinare con la tv ,se tornasse dovrebbe scendere certamente a compromessi,e se così facesse cadrebbe il suo mito.

  399. giuseppe ricci

    Io credo che ci stiamo muovendo sopra le righe. A costo di annoiare: questo è un blog. E questa particolare frazione di blog è latrice di un’istanza concreta: “Vogliamo provarci con una legge popolare?” (Incidentalmente, rispondo alla domanda di Vestri: restiamo incollati a questa particolare frazione perchè essa è anomala. Le altre pendono tutte, quale più quale meno, verso il gossip. Questa ci avrebbe invece invitato a prendere una decisione. Non dico che sia la più importante, anche se lo penso: ma che è il suo tipo di anomalia a tenerci legati qui. Forse in attesa che qualcuno sblocchi lo stalemate.)
    Secondo me, sarebbe bastato rispondere alla domanda: si – no – ma (ma = a condizione che).
    Invece, ci siamo avvitati in discussioni interminabili in cui gli interventi hanno trasudato sì profonda competenza ma anche un desolante pessimismo. E sono stati espressi in un linguaggio troppo alto … troppo da addetti ai lavori. Il contrario, secondo me, di quanto sarebbe servito, vale a dire:
    – mettere Grillo nelle condizioni di tirare conclusioni certe.
    – orientare gli incerti, i timidi, i disinformati ma volonterosi.
    Sin qui, a parere mio, questi obbiettivi non li abbiamo centrati. E, mi spiace dirlo, credo che la responsabilità ricada sui più preparati.
    Sì, responsabilità: perchè non ci si può mettere in mezzo a un blog come vigili in un incrocio, a fischiar multe a ogni minima contravvenzione. Non si può far valere le proprie cultura e preparazione con arroganza, ricordare a ogni piè sospinto che, oltretutto, l’asticella vien tenuta forzosamente bassa. Ci sono anche quelli che credono di sapere mentre non sanno, è vero! Ma essi si dividono sostanzialmente in 2 categorie: quelli che rifiutano d’apprendere e quelli che, scoperto d’essere ignoranti, sarebbero disposti sì ad apprendere (a farsi coscientemente orientare); solo che trovassero chi insegna nella loro lingua.
    Qualcuno sa con quali strumenti e quale frequenza Grillo controlli lo status dei suoi blogs?

  400. Roberto Carugati

    Salve ,

    vi scrivo per esternare la mia meraviglia e rabbia su come i media hanno trattato e continuano a farlo la vicenda di Lapo…..

    Dopo quello che e’ accaduto : Lapo va’ con delle persone che si prostituiscono , compra e manda a comperare droga per conto suo e non viene incriminato ma anzi viene detto da tutti i media ( di destra e di sinistra ) che e’ passato per un momento fragile , che bisogna capirlo e che in fin dei conti non ha mica ucciso nessuno.
    Troppo lavoro , troppa responsabilita’.

    Ma che bell’esempio per i giovani .
    Nessun giornale ha fatto una seppur breve critica al suo comportamento ma anzi tutti a creare un eroe o quasi.
    Ora e’ in America con gli amici a divertirsi ( be’ i soldi sono suoi … c’e’ da dire su questo ) e pare che incontri anche gente che lo esorti a tornare a lavorare , a tornare in Italia fra gli applausi.

    Penso agli operai ed impiegati della Fiat che quanto funziona tutto riescono a tirare avanti e quando le vendite calano vengono messi tutti in cassa integrazione o altro a spese ” anche mie ” con la complicita’ ed approvazione dello Stato.
    Lapo in una serata ( ma di serate cosi’ ne faceva una ogni quindici giorni ) ha speso fra droga ed amici piu’ di 6.000 euro ( 2.000 per amico piu’ la droga che non so’ quanto possa costare ).

    Come si fa’ a rispondere ai giovani che la cocaina fa’ male (quasi tutti i personaggi noti stanno bene e pare si divertano molto e non provano nessun senso di colpa e comunque diventano degli eroi) , che e’ pericolosa e dannosa e che si puo’ essere puniti dallo Stato ?

    La cosa che mi fa’ imbestialire e che nessuno ha parlato delle colpe di Lapo ma tutti lo hanno osannato.

    Dio mio ma come e’ potente la FIAT altro che Berlusconi, come sono potenti gli uomini FIAT.

    Comperiamo FIAT che con gli utili si diverte poi Lapo illegalmente e gli operai cavoli loro !E nessuno dice nulla.

    Con le lacrime agli occhi per la rabbia ,

    Roberto Carugati

    1. giuseppe ricci

      In parte, hai copiato il mio pensiero su quest’argomento. Ma … cosa c’entra con questo blog?

  401. Roberto Carugati

    Salve ,

    vi scrivo per esternare la mia meraviglia e rabbia su come i media hanno trattato e continuano a farlo la vicenda di Lapo…..

    Dopo quello che e’ accaduto : Lapo va’ con delle persone che si prostituiscono , compra e manda a comperare droga per conto suo e non viene incriminato ma anzi viene detto da tutti i media ( di destra e di sinistra ) che e’ passato per un momento fragile , che bisogna capirlo e che in fin dei conti non ha mica ucciso nessuno.
    Troppo lavoro , troppa responsabilita’.

    Ma che bell’esempio per i giovani .
    Nessun giornale ha fatto una seppur breve critica al suo comportamento ma anzi tutti a creare un eroe o quasi.
    Ora e’ in America con gli amici a divertirsi ( be’ i soldi sono suoi … c’e’ da dire su questo ) e pare che incontri anche gente che lo esorti a tornare a lavorare , a tornare in Italia fra gli applausi.

    Penso agli operai ed impiegati della Fiat che quanto funziona tutto riescono a tirare avanti e quando le vendite calano vengono messi tutti in cassa integrazione o altro a spese ” anche mie ” con la complicita’ ed approvazione dello Stato.
    Lapo in una serata ( ma di serate cosi’ ne faceva una ogni quindici giorni ) ha speso fra droga ed amici piu’ di 6.000 euro ( 2.000 per amico piu’ la droga che non so’ quanto possa costare ).

    Come si fa’ a rispondere ai giovani che la cocaina fa’ male (quasi tutti i personaggi noti stanno bene e pare si divertano molto e non provano nessun senso di colpa e comunque diventano degli eroi) , che e’ pericolosa e dannosa e che si puo’ essere puniti dallo Stato ?

    La cosa che mi fa’ imbestialire e che nessuno ha parlato delle colpe di Lapo ma tutti lo hanno osannato.

    Dio mio ma come e’ potente la FIAT altro che Berlusconi, come sono potenti gli uomini FIAT.

    Comperiamo FIAT che con gli utili si diverte poi Lapo illegalmente e gli operai cavoli loro .E nessuno dice nulla.

    Con le lacrime agli occhi per la rabbia ,

    Roberto Carugati

  402. Daniele Sutto

    Purtroppo è vero! Ebbene sì, noi giovani che ci accingiamo ad entrare nel mondo del lavoro saremo precari a vita…! Come si può pensare così di fare un mutuo per una casa, di sposarsi e di formare una famiglia se da un giorno all’ altro potremmo trovarci senza una sicura fonte di reddito? Non è forse indice di aumento della criminalità non assicurare un futuro ai giovani? Eppure i parlamentari, che dovrebbero rappresentarci e di conseguenza noi elettori dovremmo poterli “licenziare” non cambiano mai! Mi piacerebbe vedere dei contratti a proetto per loro! Propongono interventi, investimenti eccetera che al vaglio popolare saranno promossi e bocciati e solo se porteranno a temine ciò che da noi è stato commissionato continueranno a presentare Progetti (anche presenziare in aula non sarebbe male!!!!!!!!!!) e ad aiutare il Paese!

  403. ijimiaz galir

    @ Giuseppe Ricci

    No, che elitario Giuseppe. Anzi l’idea della trasversalità implica obbiettivi e priorità comuni a tutti.
    -> per me avrebbe più senso discutere di incentivi congruenti le prestazioni che vincolo temporale, perchè su questo la vedevo come Giovanni. Ma come hai ricordato tu piuttosto che niente mi va bene pure una legge di portesta, tanto per alzare un po’ le flebili vocine
    -> per quanto rigurda l’eventuale e poco probabile intervento di Beppe si, preferirei la riforma su punti comuni ed urgenti che rigurdano poi regole generali del gioco (*) e dopo si potrebbe benissimo continuare la tiritera prtitocratica a risultati raggiunti tenendo presente che per una volta si sarebbe agito un po’ fuori dagli schemi -> speranza di un cambio d’aria

    …fra i punti forti condivisibili
    ->rafforzamento dello strumento referendario
    ->vincoli restrittivi sulla figura del parlamentare: non deve essere portatore di interessi personali, non deve avere condanne, deve essere confacente al ruolo.
    -> incentivi concorrenziali o cmq legati alla prestazione. Io non sono mai stato daccordo sul vincolo temporale. Per me un parlamentare in gamba può essere ben remunerato e starci a vita in parlamento. Ma certo il sistema di incentivi si deve rivedere. (ma queste cose le ho già stradette)
    ->Il problema delle banche e del signoraggio si deve affrontare di petto. Banca di Stato allo stato oppure una formula equivalente. Ma non il warp normativo basato sulla fiducia per cortesia. Ma più in generale ci vuole una maggiore efficacia dell’antitrust maggiori controlli a tutela dei consumatori
    -> sgretolamento delle posizioni di rendita

    Senz’altro non discuto sui problemi di fattibilità.

    notte ^_^

  404. giuseppe ricci

    “A Kolion Vestri Ricci Musco
    la convinzione che mi sono formato è che sia necessario un movimento/partito che proponga regole nuove per la partecipazione alla vita politica attiva (partecipazione alle competizioni elettorali) e passiva (organizzazione del movimento, selezione dei candidati, selezione dei programmi e degli obiettivi/esigenze della società). Le tre regole fondamentali dovrebbero essere: ….”

    Augusto Merletti

    “->Giuseppe, se appoggio una idea di movimento trans-partitico con punta Grillo come forma di protesta, per quanto mi riguarda ho sottolineato che si dovrebbe trattare di una azione di riforma a tempo determinato (es 6 mesi) con quattro o cinque punti forti: un primo esempio di politica a progetto, escludendo i finti contratti del Berluskaiser.”

    ijimiaz galir

    A volte … in mezzo agli alberi … qualcuno non riesce a vedere la foresta 🙂

    Hugo Kolion

    Non solo vedo la foresta ma anche le formiche che vi brulicano.
    Ho immediatamente manifestato interesse per la proposta di Augusto perchè aveva lasciato intendere di mirare alla concreta formazione di un movimento/partito.
    La mia posizione è semplice: un partito mi può interessare (ma mi interesserebbe assai di più una massiccia adesione alla proposta di Grillo per una legge popolare, magari in termini ancora più drastici) se avente connotazioni che io considero adeguate; un movimento invece non mi interessa assolutamente nulla.
    Galir parla di un’azione di riforma a tempo determinato: opinione legittima. Ma io non la condivido. E poi, che si fa?
    Pensando a un partito, mi sono messo di puntiglio a mettere giù l’intervento di stamane nei termini più rozzi che mi venivano: proprio per portare il discorso il più terra terra possibile. Perchè è a quel livello che il grosso della gente lo vorrà inquadrare.
    Certo che se avete in mente un movimento di tipo elitario, allora …
    Una previsione?
    Se non passa la proposta di Grillo, tutto finirà in una bolla di sapone.
    Il blog langue.

    1. Marina Da Ponte

      Dalla periferia di Venezia. Noto con dolore quanto la gente sia rozza e agressiva, dando pessimo esempio agli immigrati. Preciso. Gli adolescenti non sono, mi pare, razzisti, ma si comportano con quel disinteresse per gli altri che sa di disprezzo. Io sono anziana: in bus il posto me lo offre qualche ragazzo immigrato ma sempre meno, dato che vedrà che quelli di qui non lo fanno. Infatti perderanno presto anche loro le buone abitudini che hanno. Come fare?

  405. Giulio Aria

    GRANDE BEPPE !!!! GRILLO FORZA!!!

  406. Giulio Aria

    A: maurizio musco 12.01.06 18:59

    Vedi Maurizio, come dicevo nel mio commento l’importante è che si discuta seriamente e serenamente, senza pregiudiziali, di un argomento così importante, cercando di aprire la discussione a quante più persone possibile. Certo quello che dici è condivisibile, nel senso che, chi non vorrebbe ridurre gli sprechi, chi non vorrebbe avere il sistema istituzionale agile nei suoi meccanismi, ripeto sono cose condivisibili, auspicabili.
    Però sai bene che sino ad ora non è stato ancora realizzato un programma di amministrazione che riguardi tutta la nazione, ed io non penso che questo non sia stato fatto per incapacità o per inadeguatezza dei soggetti che via via si sono succeduti alla guida del paese. Non dimentichiamo che la discussione politica oggi e tutta incentrata sul periodo delle due ultime legislature, come se tutto quello accaduto prima non fosse mai esistito. Vorrei ricordare che quello che si verificò dopo MANI PULITE è stato nient’altro che la ripetizione di quello accaduto al termine della seconda guerra mondiale. Per essere chiaro, voglio ricordare che in quell’epoca tutti i fascisti si ritrovarono a sostenere e a militare in quello che allora era “il nuovo che avanza” (la DC). Rifletti su cosa è successo dopo Tangentopoli, tutti i democristiani, i socialisti, i liberali, i repubblicani ecc. ecc., che fino a quel momento componevano il pentapartito e per 50 anni avevano governato l’Italia, di colpo sono diventati IL NUOVO CHE AVANZA, utilizzando il contenitore “forza italia” e la CDL, sotto la guida del duce di turno. Ora stabilito che siamo i trasformisti per eccellenza, il TOP a livello planetario, non ti sorge il dubbio che anche con il federalismo possiamo, non risolvere, il problema di fondo, che è la onestà di chi assume un ruolo di governo? Immaginati 5 o 6 “italiette”, mamma li turchi!. Gli Italiani, BRAVA GENTE, ma quando si siedono su quelle maledette seggiole diventano dei marziani.
    Ciao.

    1. giuseppe ricci

      Caro Giulio, concordo su tutto ciò che dici.
      Resto convinto che l’idea migliore l’abbia avuta proprio Beppe Grillo: facciamoli impallidire con una legge popolare o con una seria minaccia di tale legge. Facciamo drizzare le orecchie a questi infingardi.

  407. federico viselli

    ULIVO :
    oggi precarietà…….DOMANI LAVORO!!!
    COME COL MAGO DI SEGRATE,DI ARCELLA O SILVAN?

  408. maurizio musco

    Ho avuto la tua stessa impressione, l’ha inchiodato al muro, a dire che Bertinotti è forse il più dotato della coalizione … però c’è un fatto da considerare, cioè che stamani i giornali hanno scritto il contrario di quello che abbiamo percepito noi due (forse siamo condizionati dal fatto di essere imprenditori e dunque a noi certi discorsi vanno giù come l’olio, mentre all’insegnante …)

    HUGO KOLION

    Mah forse i giornali avranno scritto il contrario, ma quell’impressione stamattina, non ce l’avevo solo io ma anche gente con cui ho parlato ,e che sono certo che berlusconi non gli va giù.
    Secondo me berlusconi da persona molto intelligente ed astuta qual’è ,ha già individuato il punto debole delle sinistra ,che è quello di non avere un personaggio carismatico e fermo come è lui.
    se ci fai caso quando lui appare in tv ,i picchi di ascolto vanno alle stelle ,perchè anche gli elettori di centro sinistra lo guardano,aspettando che dica la castroneria,errore che fanno tutti i suoi avversari.
    Berlusconi non teme nessuno di loro ,non ha nessun timore ad affrontarli,in questo la sinistra gli sta dando una mano non comune ,non schierando in campo un personaggio con le doti di Bertinotti ma con la calma di Prodi.

  409. maurizio musco

    Ieri sera ho capito perchè la sinistra perderà anche le prossime elezioni,a porta a porta si sono fronteggiati Bertinotti e Belusconi,sono rimasto molto deluso da Bertinotti che è un politico che stimo molto ,(anche se non condivido il suo pensiero politico)per come ci crede nel suo modo di fare politica ,e credo sia l’unico personaggio che ha del carisma all’interno della sinistra, ma ieri sera ne è uscito con le ossa rotte .
    credo che Berlusconi non abbia alcun problema nel fare i testa a testa in tv ,e sistematicamente annienta ogni suo avversario ,per il semplice motivo che non lo teme .
    credo che se la sinistra vuole andare al governo abbia bisogno di un personaggio al suo interno che non tema berlusconi o che non ne sia ossessionato.
    Detto questo non voterò neanche Berlusconi.
    E con questo voglio smontare anche la teoria di VESTRI di portare beppe in tv ,credo che anche il nostro amato beppe ne uscirebbe con le ossa rotte ,non è così semplice caro vestri.

  410. maurizio musco

    GIULIO ARIA

    Credo che anche questo sia a conoscenza di tanti, ed è per queste ragioni che non si può dire che certi problemi sono solo del sud e quindi si arrangino da soli. Inoltre, le conseguenze riferibili ai crimini commessi dai soggetti malavitosi, sono tutti a carico dei cittadini onesti che vivono in quelle terre, mentre da altre parti probabilmente ci si arricchisce anche grazie ai capitali che i delinquenti investono nei circuiti economici sani.
    Sperando di non essere frainteso, cordialmente saluto. Viva tutta l’Italia.

    Giulio Aria 12.01.06 02:33

    Hai fatto un’esame molto chiaro e comprensibile del problema mezzogiorno.
    Adesso ti faccio una domanda ,secondo tè se in italia cambiasse il nostro assetto politio e ci orientassimo su un federalismo all’americana ,cioè ogni regione col suo governatore ,logicamente regioni come la basilicata e il molise si dovranno integrare con altre regioni più grandi per ovvi motivi di popolazione ,riducendo così anche il numero dei politici che queste regioni hanno;quello che voglio dire è; con un sistema federalista, non si riuscirebbe a tener sotto controllo meglio il problema corruzione ,non si riuscirebbero a gestire meglio le casse delle regioni ,se un governatore ne deve rispondere poi a un presidente ?che a sua volta ne deve rispondere al popolo che lo ha eletto direttamente?il sud sarebbe pronto a sostenere la sfida federalista ?
    Non credi che in questo modo le cose potrebbero essere tenute meglio sotto controllo,non credi che con il federalismo ci sarebbe molto meno spreco di denaro,potremmo anche mandare a casa moltissima gente che non servirebbe più, (vedi la miriade di responsabili alla regione)cioè il sistema politco sarebbe meno articolato e più chiaro a tutti i cittadini (ora non si capisce nulla).

  411. Alfredo Morfini

    Non lo so, sarà un caso, ma ieri la Direzione Nazionale dei DS ha approvato un regolamento per le candidature alle prossime politiche che limita i mandati alle due legislature. E’ vero ci sono delle deroghe, ma questa volta le maglie mi sembrano abbastanza più strette. Non voglio farmi illusioni.
    Non arrendiamoci: facciamo crescere questo movimento d’opinione, facciamolo diventare maggioritario e poi vedremo che la politica, e non solo la politica cambierà.
    La goccia ha iniziato a scavare la roccia.
    Saluti ai bloggers che ancora seguono questo post che viaggia abbondantemente oltre quota 2000!!!

  412. Danilo Brugnoli

    Caro Beppe,

    Leggo sempre volentieri il Blog.
    Però mi sembra che tutte le idee restino tali.
    Per esempio, questa della limitazione a due legislature per ogni cittadino è molto buona, vogliamo iniziare a raccogliere le firme?

    Se l’iniziativa è già stata avviata dovresti darne maggiore pubblicità.

    Infine un’altra proposta, perchè non ti canditi a Sindaco di Roma? Il centro-destra va alla conta per scegliere il candidato, sarebbe bello se, un candidato indipendente superasse i quattro o cinque candidati del centro-destra. A quel punto il ballottaggio tra Grillo e Veltroni sarebbe tutto da giocare!

  413. ijimiaz galir

    @ Hugo Giovanni Maurizio Giuseppe Augusto 2

    ->Se rompere l’incantesimo della politica è uno dei nostri obbiettivi, consegue gioco forza che ridurre le distanze tra rappresentati e rappresentanti sia una delle priorità.
    -> La libertà è la partecipazione e la partecipazione è scelta [ e noi scegliamo una volta ogni cinque anni… non so se…]
    Posso garantire che da buon homo-piger farei a meno di sfrullacchiarmi i maroni nel battere sull’intendimento del concetto di delega. La delega E’ COMODA e chi l’ha mai negato. Il punto è sul controllo, sugli incentivi e sulla pulizia dei ruoli.

    Detto questo parliamo pure di altro!!!

    Parliamo di cosa possiamo fare concretamente oggi, parliamo di piccoli passi, parliamo di ciò che conosciamo. Non ho alcun problema nei confronti della selezione pragmatica del percorso.

    Un saluto ^_^

    1. ijimiaz galir

      !!! the smallest common denominator !!!

      – dolcetto o scherzetto –

      ^_^

  414. ijimiaz galir

    @ Hugo Giovanni Maurizio Giuseppe Augusto 1

    Un saluto ragazzi! Purtroppo come avevo già preannunciato frequento di meno il blog e per il tempo che posso impiegare leggo gli interventi. Sigh! 🙁

    Un paio di chiarimenti:
    ->Gio, apprezzo ed approvo il tuo richiamo al concreto e se emerge una strada maggiormente percorribile dalle tue considerazioni ed idee, penso di aver chiarito, non ho alcun problema a sostenerla.
    ->Giuseppe, se appoggio una idea di movimento trans-partitico con punta Grillo come forma di protesta, per quanto mi riguarda ho sottolineato che si dovrebbe trattare di una azione di riforma a tempo determinato (es 6 mesi) con quattro o cinque punti forti: un primo esempio di politica a progetto, escludendo i finti contratti del Berluskaiser.
    -> Se il finanziamento privato e l’accorpamento dei partiti minori non è sufficiente, pazienza. Mi permetto solo di sottolineare che è tuttavia profondamente scorretto che un cittadino sia “costretto” o “impedito” nelle scelte da uno schema partitocratico che in un momento così delicato della politica o meglio… della NON-politica Italiana vede come unica possibilità di reazione ed intervento istituzionale ad una situazione fortmente abnorme la sponsorizzazione di coalizioni portatrici di interessi di parte. (cfr DiPietro, Bertinotti che hanno nei loro programmi provvedimenti interessanti ma per qunato mi riguarda invotabili). Bisogna capire di cosa stiamo parlando: per me ci sono in ballo punti che rigurdano tutti i cittadini (“rentier”, signoraggio, connubi)a prescindere dalla loro collocazione politica.
    ->Il motivo per cui continuo a sostenere la necessità di una promozione attiva della rete in senso partecipativo, a prescindere dall’ampiezza delle fondamenta è proprio perchè un processo di costruzione civile attorno ad uno strumento non procede spontaneamente. E’ importante diffondere e tenere vivo un disegno ed un progetto d’approdo per quanto distante sia nel tempo o per quante tappe necessiti.

    1. ijimiaz galir

      …quattro o cinque punti forti come:
      ->rafforzamento dello strumento referendario
      ->vincoli restrittivi sulla figura del parlamentare: non deve essere portatore di interessi personali, non deve avere condanne, deve essere confacente al ruolo.
      -> incentivi concorrenziali o cmq legati alla prestazione. Io non sono mai stato daccordo sul vincolo temporale. Per me un parlamentare in gamba può essere ben remunerato e starci a vita in parlamento. Ma certo il sistema di incentivi si deve rivedere. (ma queste cose le ho già stradette)
      ->Il problema delle banche e del signoraggio si deve affrontare di petto. Banca di Stato allo stato oppure una formula equivalente. Ma non il warp normativo basato sulla fiducia per cortesia. Ma più in generale ci vuole una maggiore efficacia dell’antitrust maggiori controlli a tutela dei consumatori -> NON ESISTE ALTRA PRIORITA’ O PRESUNTA UTILITA’ COLLETTIVA SE NON LA GARANZIA DEL CONSUMO PER PIACERE.
      Si apra la stagione di caccia ai “rentier”!!! Sono vegetariano ma sinceramente per questi la licenza la prendo volentieri!!! 🙂
      …questi alcuni punti che davvero mi sembrano nell’interesse dei cittadini tutti e non solo dei gruppi.

    2. ijimiaz galir

      “rentier” o “rent-seeker” o “rent-fucker” … come si preferisce 🙂

  415. giuseppe ricci

    Non so che dire. Vestri ha indicato punti cruciali. E a ragion veduta. Essenzialmente:
    – finanziamento d’avvio
    – par condicio (m’hai detto un cece!)
    Io -forse avrò letto male, o me ne sarò scordato-non ho visto accenni di programma oltre a:
    – razionalizzazione della classe politica e sua
    moralizzazione.
    – riforma dell’organizzazione dello stato.
    Molto bene, ma:
    – programma d’economia?
    – collocazione politica? Ne avrebbe pure una,
    questo nuovo partito, o movimento, no? Allora,
    sostanzialmente -anche se rozzamente(mi par di
    udir ticchettare il cervello di Hugo)-:
    – a destra?
    – a sinistra?
    – al centro?
    Non venite a obiettare, per favore, che ormai queste formule sono superate, o che sono l’ultima cosa che conta a questo stadio della discussione, o altre motivazioni di tipo culturale perchè, l’avete detto voi in tutte le salse: siamo un popolo di ignoranti (mettetemici pure al centro: la cosa non mi tocca) e purtroppo questi saranno i primi parametri di giudizio.
    Quindi, chiariamo per favore quale sarebbe il terreno condiviso sui seguenti punti:
    – lavoro e previdenza
    – sanità
    – immigrazione-detenuti-omosessuali: insomma,
    quale posizione sociale sui diversi in genere.
    – fisco
    – mezzogiorno.
    Non sarete probabilmente d’accordo ad affrontare questi argomenti in questa sede ma allora io mi sentirei -e voi riterrete: a torto- come immesso in un supergirotondo.
    E a quel punto la cosa scadrebbe d’interesse. Per me.
    Non so se l’abbiate notato, ma a tirar avanti questa discussione siamo rimasti in sei. Due dei quali però (Vestri e Musco), comunque all’opposizione. E un terzo, lo ijimiaz galir, che ribattezzerei primula rossa o principe fantasma, passa via come una folata di vento e va a finire che uno come me, a cui piace un poco la rissa, non lo legge nemmeno.
    Lo dico SENZA OFFESA,ijimiaz galir: intendiamoci bene su questo punto.
    Non mi è chiaro quale routine seguano i testi blog quando esauriti: qualcuno lo sa? Che ne farà Grillo?

    1. ijimiaz galir

      Offesa assolutamente non pervenuta! ^_^

      Un saluto.

  416. Augusto Merletti

    A Kolion Vestri Ricci Musco
    la convinzione che mi sono formato è che sia necessario un movimento/partito che proponga regole nuove per la partecipazione alla vita politica attiva (partecipazione alle competizioni elettorali) e passiva (organizzazione del movimento, selezione dei candidati, selezione dei programmi e degli obiettivi/esigenze della società). Le tre regole fondamentali dovrebbero essere:
    1)limitazione della durata complessiva di tutta la carriera politica attiva dal semplice consigliere circoscrizionale al senatore, non credo bastino in tal caso 2 legislature ma probabilmente 3 (15 anni) o 4 (20 anni) – la gran parte dei ns. politici attuali superano i 30 anni di carriera e quando smettono di fare l’onorevole diventano sindaco o parlamentare europeo e via cantando;
    2) separazione assoluta tra politici attivi e responsabili della organizzazione del partito/movimento e della selezione dei candidati
    3) organizzazione del movimento in base alla partecipazione attiva e certificata (LA LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE)sia alla struttura territoriale che alla struttura tematica (gli economisti si occupano di economia, i medici di sanità, gli ingegneri di tecnologia)in tal modo quando si dovessero candidare si saprà anche cosa sanno fare;
    3) un programma stringato, secco, facile da propagandare e sottoscritto da tutti per esempio per quanto mi riguarda: limite alla carriera politica, primarie obbligatorie, scioglimento delle provincie e riduzione complessiva del numero dei posti elettivi (p.es. consigli regionali con 30 consiglieri e così via), analisi al microscopio del patrimonio personale dei politici eletti.
    Una forza politica così organizzata non sarebbe pronta per le prossime elezioni nazionali ma potrebbe cominciare a lavorare per le prossime elezioni locali (liste civiche) valutando l’opportunità o meno di allearsi con chi condivide almeno in parte il programma simbolo

    1. Silvy Fuschiotto

      Condivido in pieno l’analisi anche perchè credo che tutti quanti noi abbiamo dimenticato lo spirito di fondo della partitocrazia che nasce dalla necessità del popolo sovrano di essere rappresentato per una pluralità di motivi.
      I rappresentanti scelti dal popolo, ripeto, sovrano sono incaricati dal medesimo ad agire per suo conto, per perseguire il suo interesse, sono, ovvero, persone individuate per rendere al popolo un servizio e a questo rendere conto. Mi sembra che questo piccolo particolare sia stato dimenticato ormai da tutti, dai rappresentanti e dal popolo sonnacchioso e incurante. Dovrebbe essere compreso da tutti che non siamo noi i sudditi ma i rappresentanti i nostri “servitori”.

  417. Ester Balducci

    Intanto dobbiamo chiedere a Beppe Grillo se se la sente di avere a che fare con quei delinquenti. Non credere che sia una cosa da nulla , per la salute intendo, avere a che fare con loro tutti i giorni dell’anno; cercare di spiegare loro cose ovvie , che non sarebbero ,ahimè ,mai capite….. come si fa a desiderare di lavorare in un posto del genere….in compagnia di ladri e di Big Jim…
    Se se la dovesse sentire ….per farlo ritornare a parlare in televisione , forse basterebbe tempestare di lettere il direttore di rai 3 , milioni di lettere , tutti i giorni…non so stile sfinimento alla cinese…

  418. Giulio Aria

    A: giuseppe ricci 11.01.06 10:33
    A: maurizio musco 11.01.06 12:26
    A: hugo kolion –

    A Maurizio Musco volevo intanto dirgli di non dispiacersi, non ho certo percepito come provocatorio il suo commento. Come invece, si è dimostrata qualche altra risposta al mio intervento. Pazienza.
    Il mio “non rompete i coglioni” non voleva essere provocatorio o offensivo per nessuno.
    Anche perchè mi sento del sud allo stesso modo di quanto mi sento del nord.
    Le mie obiezioni, non erano riferite alla validità o meno di una organizzazione dello stato di tipo federalista, vediamo, può essere l’idea giusta, certamente da costruire e che costruisca qualcosa. Leggendo le vs.risposte mi è parso che, così come me non accettate il modo in cui viene posto il problema da parte di formazioni politiche indigene.Sbagio? Anch’io penso che sia un problema, una nazione che và a due velocità, però ci vorrebbe un pò di onestà intellettuale nell’analizzare la situazione. Perchè lo stato in cui versa il sud, non è a causa,solamente, del comportamento e dei costumi di quei cittadini, ma si verifica una sinergia tra diverse componenti della società Italiana. E per spiegare bene questa affermazione vi espongo un fatto.
    Tutti sanno della presenza, nelle regioni meridionali, delle organizzazioni criminali, e su questo se nè sono dette di tutti i colori, giustamente, inoltre si pensa, in particolare al nord, che il fenomeno è esclusivamente gestito dalle componenti presenti su quei territori. Purtroppo non è così, perchè una cosa che molti non sanno è che per esempio, quando un’azienda di un’altra regione, sbarcava o sbarca al sud per insediarsi,la cosa che fà, in primis, è di mandare i suoi emissari dai politici e/o faccendieri locali, per trattare le tangenti che dovranno sborsare alle organizzazioni criminali,(questa è un’azione dirompente nei confronti delle imprese del sud, molte delle quali non sono pulite, che grazie a questo malcostume, vengono sistematicamente escluse da molte iniziative di sviluppo) le quali, organizzazioni, a loro volta girano quelle somme di denaro per finanziare altri traffici, leciti e illeciti, attraverso, anche, canali legali esistenti sui mercati interni ed esteri. E quale città Italiana viene orgogliosamente, decantata come capitale economica di questo paese? STOP.
    Credo che anche questo sia a conoscenza di tanti, ed è per queste ragioni che non si può dire che certi problemi sono solo del sud e quindi si arrangino da soli. Inoltre, le conseguenze riferibili ai crimini commessi dai soggetti malavitosi, sono tutti a carico dei cittadini onesti che vivono in quelle terre, mentre da altre parti probabilmente ci si arricchisce anche grazie ai capitali che i delinquenti investono nei circuiti economici sani.
    Sperando di non essere frainteso, cordialmente saluto. Viva tutta l’Italia.

  419. ijimiaz galir

    @ glocal

    Un saluto rapido

    “…La Rete è un supermedia che tende ad assorbire e a trasformare ogni altra forma di comunicazione. Queste considerazioni sono fatte da anni ma, nonostante non siano confutabili, i vecchi media continuano ad esistere, anche se in crescente difficoltà. Sembra però che il punto di non ritorno, nel quale la Rete diventerà centrale per l’informazione sia vicino. Molti segnali lo fanno pensare. I quotidiani e i telegiornali sono superati dalle notizie in rete, sempre più di fonte individuale attraverso i blog.
    La velocità di pubblicazione e di accesso obbliga i media tradizionali ad essere presenti on line, questo non può avvenire senza trasformare il modo di fare informazione…”

    Non se ne può più! Stanno diventando tutti idealisti! E’ uno scandalo!

    with love …

    Un saluto ^_^

  420. giuseppe ricci

    @ Augusto Merletti

    Sono d’accordo su tutti i punti. Devo notare, tuttavia, che si tratta sostanzialmente di premesse. Cosa vuoi concludere?
    Non sto a rileggermi gli interventi ma mi pare che tu voglia scartare la presente proposta di Grillo perchè inadeguata. Non ti va il federalismo. Vuoi fondare un partito o movimento, tipo “Partito Etico”.
    Io posso aderire alla proposta di Grillo: per me è la più veloce ed efficace: nel senso che forse riuscirebbe, se non a passare, almeno a mettere un po’ di fuoco al sedere dei politici. L’adesione sarebbe immediata.
    Per quanto riguarda un partito o movimento, attendo di saperne di più. Sono d’accordo con Hugo che l’attributo “Etico” sia da evitare, e per le stesse ragioni da lui addotte. Aggiungerei, a titolo personale, che forse suonerebbe anche un po’ ridicolo e si presterebbe a lazzi e prese in giro.
    Qualcuno ha suggerito invece “Aperto” e devo dire che all’orecchio suona bene. Però me ne servirebbe una definizione più precisa.
    Ma, Signori, dal punto di vista burocratico e da quello dell’avviamento, che differenza passa, tra le due soluzioni? Intendo: quale si realizza prima, e quanto costano rispettivamente?
    E l’organizzazione di un partito da zero in su non presuppone forse figure rappresentative ben definite sin dagli inizi, atto costitutivo, e altre cose che,a occhio e croce, sarebbero di un impegno gravissimo e richiederebbero la dedizione totale da parte di qualcuno?
    Grato a chiunque mi voglia illuminare.

  421. Augusto Merletti

    tento di rispondere alle varie osservazioni:
    mi scuso con Giuseppe Ricci per la mancata risposta ma non ho proprio visto la domanda. Preciso anche per gli altri le mie opinioni sulla politica. Sono del 1953, mi sembra che la classe politica dell’immediato dopoguerra e gli italiani fossero molti migliori, la classe politica era stata selezionata dalla guerra e partendo da Almirante e finendo a Togliatti e Longo erano dei giganti rispetto ai loro attuali eredi, gli italiani lavoravano di più e si accontentavano di semplici svaghi. Come è ovvio il benessere ci ha peggiorati ma mi sembra che i politici si siano decomposti più rapidamente dei cittadini privilegiando sempre di più il compromesso ai principi e la furbizia alla competenza. Ormai viviamo in un progresso frenetico, con consumi mondiali di energia sempre maggiori che non ci possiamo permettere e con concentrazioni economiche più potenti di qualsiasi governo, DOBBIAMO GOVERNARE QUESTI FENOMENI E CI SERVONO UOMINI POLITICI SCELTI TRA I MIGLIORI ELEMENTI DEL PAESE. Attualmente la selezione della classe politica italiana avviene in modo assolutamente inefficace, più tempo hai da perdere e più facilmente puoi fare carriera in un partito, se lavori con impegno sei automaticamente fuori e quindi le esperienze professionali non vengono messe a disposione della attività legislativa e di governo salvo rarissimi casi. Le idee camminano sulle gambe delle persone con le persone sbagliate non c’è sistema politico che possa funzionare. Ho apprezzato il manifesto Parlamento Pulito di Beppe Grillo ma le idee che ho espresso erano già dentro di me e mi rodevano dentro. Se ci riusciro con Beppe Grillo bene se non ci proverò con tutti quelli che ci vorranno stare

  422. maurizio musco

    Gli americani sono il modello di vita per tutto il mondo ma il loro modello non può essere esteso a tutto il mondo. Non sò se tutto questo dipende dal presidenzialismo ma nel ns. paese, che ha risorse ridottissime rispetto agli Stati Uniti,si vive certamente meglio e la sera si può uscire di casa anche nelle periferie di Roma e di Milano.

    Augusto Merletti 11.01.06 13:28

    Uno dei motivi per cui c’è questa grande emarginazione ,è come ho già detto il correre molto veloce forse troppo,loro devono arrivare sempre prima degli altri ,a volte calcando troppo la mano,questo grazie anche a un presidente che ha molto potere decisionale ,per cui ogni progetto viene approvato in tempi molto più brevi ,che in qualsiasi altro posto nel mondo,e molta gente fa fatica ad abituarsi a questo ritmo rimanendo, staccata e a volte addirittura emarginata.
    A differenza di noi che per far passare una legge o un progetto c’è di mezzo un sacco di burocrazia e questo si riflette anche al di fuori del palazzo ,ed è il motivo per cui arriviamo sempre ultimi sulle cose.
    Ripeto che a mio modo di vedere , così restando le cose in italia cambierà poco ,abbiamo un sistema politico troppo articolato,c’è troppa gente che non serve ,questo favorisce la corruzzione ,e allunga o a volte fa andare in fumo ogni buona idea venga in mente a qualcuno.
    Non dico che in italia dobbiamo copiare in tutto il modello americano,però se vogliamo valorizzare le singole regioni per ciò che riescono a far meglio ci vuole il federalismo.

  423. maurizio musco

    Gli americani sono il modello di vita per tutto il mondo ma il loro modello non può essere esteso a tutto il mondo. Non sò se tutto questo dipende dal presidenzialismo ma nel ns. paese, che ha risorse ridottissime rispetto agli Stati Uniti,si vive certamente meglio e la sera si può uscire di casa anche nelle periferie di Roma e di Milano.

    Augusto Merletti 11.01.06 13:28

    Uno dei motivi per cui c’è questa grande emarginazione ,è come ho già detto il correre molto veloce forse troppo,loro devono arrivare sempre prima degli altri ,a volte calcando troppo la mano,questo grazie anche a un presidente che ha molto potere decisionale ,per cui ogni progetto viene approvato in tempi molto più brevi ,che in qualsiasi altro posto nel mondo,e molta gente fa fatica ad abituarsi a questo ritmo rimanendo, staccata e a volte addirittura emarginata.
    A differenza di noi che per far passare una legge o un progetto c’è di mezzo un sacco di burocrazia e questo si riflette anche al di fuori del palazzo ,ed è il motivo per cui arriviamo sempre ultimi sulle cose.
    Ripeto che a mio modo di vedere , così restando le cose in italia cambierà poco ,abbiamo un sistema politico troppo articolato,c’è troppa gente che non serve ,questo favorisce la corruzzione ,e allunga o a volte fa andare in fumo ogni buona idea venga in mente a qualcuno.
    Non dico che in italia dobbiamo copiare in tutto il modello americano,però se vogliamo valorizzare le singole regioni per ciò che riescono a far meglio ci vuole il federalismo.

  424. maurizio musco

    Gli americani sono il modello di vita per tutto il mondo ma il loro modello non può essere esteso a tutto il mondo. Non sò se tutto questo dipende dal presidenzialismo ma nel ns. paese, che ha risorse ridottissime rispetto agli Stati Uniti,si vive certamente meglio e la sera si può uscire di casa anche nelle periferie di Roma e di Milano.

    Augusto Merletti 11.01.06 13:28

    Uno dei motivi per cui c’è questa grande emarginazione ,è come ho già detto il correre molto veloce forse troppo,loro devono arrivare sempre prima degli altri ,a volte calcando troppo la mano,questo grazie anche a un presidente che ha molto potere decisionale ,per cui ogni progetto viene approvato in tempi molto più brevi ,che in qualsiasi altro posto nel mondo,e molta gente fa fatica ad abituarsi a questo ritmo rimanendo, staccata e a volte addirittura emarginata.
    A differenza di noi che per far passare una legge o un progetto c’è di mezzo un sacco di burocrazia e questo si riflette anche al di fuori del palazzo ,ed è il motivo per cui arriviamo sempre ultimi sulle cose.
    Ripeto che a mio modo di vedere , così restando le cose in italia cambierà poco ,abbiamo un sistema politico troppo articolato,c’è troppa gente che non serve ,questo favorisce la corruzzione ,e allunga o a volte fa andare in fumo ogni buona idea venga in mente a qualcuno.
    Non dico che in italia dobbiamo copiare in tutto il modello americano,però se vogliamo valorizzare le singole regioni per ciò che riescono a far meglio ci vuole il federalismo.

  425. giuseppe ricci

    @ Augusto Merletti

    Sei convincente e preparato. Non sembri fazioso.
    Cosa proponi di fare, allora?
    Indurre Grillo ad emettere un altro quesito, per vedere come reagisce il popolo di questo blog?
    Partire subito con un’azione diretta? Ma chi ne sarebbe l’organizzatore, a quel punto?
    Ti ho già rivolto una domanda qui sotto, e non mi hai risposto. Poco male: l’avrai fatto alla luce di una performance che io e altri abbiamo attuato nei giorni scorsi, sulla quale mi pare tu abbia messo un segno negativo. Se è così, ti dico subito che hai ragione.
    Ma ti dico anche che per la gente che ragiona e che dimostra preparazione su solide basi pratiche, come sembri essere tu, per l’appunto, io divento seduta stante una altro tipo di interlocutore.
    Condivido la tua impressione sul federalismo. Condivido anche le tue osservazioni sui girotondi e su Di Pietro.
    Reitero la domanda: come procediamo?
    Con stima.

  426. Augusto Merletti

    Mi occupo di opere pubbliche nelle Regioni meridionali da più di 25 anni. Da quando la programmazione è stata affidata alle Regioni gli interessi particolari hanno avuto più potere e le lobby locali hanno aumentato il loro potere. Sono quindi influenzato molto negativamente nel giudicare il federalismo che peraltro disapprovo per quanto concerne la sanità l’istruzione e l’ordine pubblico. Sul sistema americano ho altrettante perplessità: sono il popolo più ricco del mondo, consumano il 35% dell’energia mondiale e la vità nelle grandi città americane è piena di contrasti con altissimi livelli di emarginazione e di violenza e zone degradate a pochi isolati da Rodeo Drive. Per di più va a votare solo il 50% della popolazione. Gli americani sono il modello di vita per tutto il mondo ma il loro modello non può essere esteso a tutto il mondo. Non sò se tutto questo dipende dal presidenzialismo ma nel ns. paese, che ha risorse ridottissime rispetto agli Stati Uniti,si vive certamente meglio e la sera si può uscire di casa anche nelle periferie di Roma e di Milano.

  427. maurizio musco

    AUGUSTO MERLETTI

    Da quello che scrivi mi sembri abbastanza preparato in politica .
    che cosa ne pensi tu, del federalismo ,e del presidenzialismo all’americana ,da attuare qui da noi?

  428. Augusto Merletti

    La proposta di limitazioni alla elegibilità dei cittadini non è nuova. Il senatore Scivoletto PDS aveva addirittura avanzato una proposta di legge circa 10 anni fa. Ovviamente nessun parlamentare l’ha presa seriamente in considerazione. E’ difficile convincere una gallina a spennarsi ed entrare da sola nel forno. Però il segnale di una grande insoddisfazione dei cittadini ci sono e sono molto evidenti. Il movimento di Di Pietro, gestito malissimo, aveva all’inizio pìù del 5% dei voti, alla prima riunione dei Girotondi a Roma c’era veramente un milione di persone e nessun politico sul palco, alle primarie partecipano migliaia di persone anche in Sicilia battendo Latteri a favore di Rita Borsellino. Il popolo è pronto e cerca solo un suo profeta. I politici anche i milgiori sono vittime qualche volta inconsapevoli del culto della personalità che li ha aiutati ad emergere, da soli non si riformeranno mai sopratutto adesso che una legge elettorale scellerata ha messo nelle mani di piccole oligarchie il potere di selezione della classe politica.

  429. maurizio musco

    GIULIO ARIA

    Mi spiace giulio non volevo ,alimentare nessun dibattito del tipo polentoni contro terroni,sarebbe grottesco e fuori moda ,come o già detto ,io sono di origine siciliana ,conosco quella stupenda regione, ed è per questo che mi rammarico ,per ciò che potrebbere essere la sicilia .
    Il quadro momentaneo è questo ,perchè le cose cambino a mio modo di vedere ,c’è bisogno di una sterzata decisa del sistema politico italiano,ed il federalismo secondo me è la soluzione .
    L’america è federalista e gli italiani hanno dimostrato di viverci bene nel federalismo americano ,non per niente la maggior parte degli emigrati italiani in america sono meridionali ,e moltissimi di loro hanno fatto fortuna ,sono diventati imprenditori eccellenti,e molti politici di spicco americani ,sono italiani di origine .
    Il federalismo sano non farebbe altro che valorizzare l’individuo,ci sarebbero meno sprechi di soldi,paradossalmente il federalismo non farebbe altro che unire il nostro paese ,mentre con questo sistema politico stiamo distruggendo l’italia .
    se alle prossime elezioni vincesse la sinistra ,le cose non cambierebbero ,ma neanche se vincesse la destra.
    Hugo a detto una cosa saggia che condivido ,e cioè che l’italia nel suo territorio ,nel suo clima ,nella sua gente ha una risorsa straordinaria ,potremmo diventare un’isola felice ,benestante se solo sfruttassimo le nostre vere potenzialità.

  430. giuseppe ricci

    @ Augusto Merletti
    “non sia attuabile con una legge o un referendum perchè ovviamente destinati all’oblio”

    La tua idea mi starebbe anche bene. Ma spiegami per favore perchè la ritieni più facilmente realizzabile che quanto sopra virgolettato.
    Grazie.

  431. Augusto Merletti

    Ritengo questo blog uno dei più importanti tra quelli che ho letto perchè propone una azione diretta al cuore del sistema da riformare e rinnovare. E’ un peccato che alcuni si siano avvitati in considerazioni del tutto personali che riempiono il blog. Personalmente ribadisco che condivido in pieno la proposta, che ritengo non sia attuabile con una legge o un referendum perchè ovviamente destinati all’oblio, ma che possa e debba essere una bandiera di un movimento/partito con prioritarie finalità di moralizzazione/razionalizzazione della vita pubblica (Partito Etico). Il successo di tale iniziativa è legato alle regole alla base del movimento: curriculum personale dei candidati compresa denuncia dei redditi, bilancio del movimento pubblicato in tempo reale sul blog, separazione tra i responsabili della conduzione del movimento e gli eventuali candidati, primarie obbligatorie, limitazione nel tempo alla partecipazione alle cariche elettive, organizzazione di doppio livello su base geografica e tematica (dove sei e cosa pensi)
    Chi condivide o ha proposte in merito risponda.

  432. giuseppe ricci

    @ Giulio Aria
    Hai mille ragioni. Sono uno di quelli che ha parlato degli USA: molto sommessamente, perchè non ne ho conoscenza di prima mano. Ho solo citato quanto ho letto. Sulla cosiddetta Padania (ma “Patania” sarebbe molto meglio, e i cosiddetti padani puri capiranno certo l’allusione) invece ho le idee chiare: perchè, appunto, geograficamente sono un padano anch’io. Non ho usato “etnicamente” perchè l’etnia padana non esiste. Qui siamo soltanto il risultato di mille invasioni, scorrerie, devastanti passaggi di nomadi, occupazioni straniere e conseguenti dominazioni, e quant’altro. Altro che duri e puri, e la sacra acqua del Po (meglio sarebbe il popò), e le accolte di Pontida.
    Questi qua, caro Giulio, sono grassi come fichi, trasudano colesterolo da tutti i pori, le cinghie gli stanno per saltare. Ma non ne hanno mai abbastanza: vogliono proprio scoppiare.
    E credono di essere proprio loro a essersela meritata questa cuccagna: che sia frutto della loro intelligenza, della loro superiore operosità, del loro inesauribile ingegno.
    Chissà cosa avrebbero fatto se fossero invece nati in meridione, con secoli di dominazione borbonica e pontificia alle spalle e con una mafia SULLE spalle. Mafia che è il risultato di una storia sfortunata: e che i nostri politici, politici settentrionali compresi, non hanno mai tentato seriamente di debellare.
    E c’è una voce, tra le tante che si levano in questo blog, che arriva a consigliare gli italiani genericamente ma sottintendendo certo i meridionali, a non tirare troppo la corda, non fare troppo baccano, non svegliare l’orso che dorme pacifico. Perchè se si sveglia, l’orso intendo, allora sono dolori per tutti.
    E continuano a tirare in ballo che, se scissione ci sarà (secessione è brutto: non voglio fargli un favore), i meridionali finiranno in Africa. Mentre noi padani prenderemo il diploma di primi d’Europa.
    Giulio, se io fossi un meridionale, mi darei da fare per essere io a mandarla a cagare, questa gente.

  433. Giulio Aria

    Caro Beppe, stavo leggendo alcuni commenti riguardanti gli U.S.A. e altri che riferivano di quale soluzione federalista avrebbe bisogno l’Italia.
    Sono un pò perplesso, non riesco a fare un parallelo, per esempio, tra organizzazione dello stato ed economia. Cioè, da qualche anno stiamo assistendo, a tutti i livelli, a degli accorpamenti di grandi aziende in colossi economico-finanziari perchè, si dice, che per far fronte alle sfide del nuovo mercato, bisogna essere grossi e forti. Contemporaneamente, assistiamo alla delocalizzazione delle imprese che emigrano nei paesi “sottosviluppati” perchè più appetibili in riferimento ai costi.
    Quindi stiamo vedendo che da una parte, le imprese diventano parte di gruppi molto potenti e dall’altra, alcune aree del pianeta diventare enormi centri di produzione. Queste due strategie, stanno producendo si una grande ricchezza per i gruppi di cui sopra e stanno portando un pò di (ma proprio poco) sollievo alle popolazioni delle aree produttive. Però, bisognerà, prima o poi, fare i conti con i paesi dai quali partono queste speculazioni.
    Allora visto come vanno le cose e cioè, per essere forti e competitivi bisogna unirsi, fare fronte unico, perchè alcuni bloger sostengono che il Nord dovrebbe sganciare il sud Italia lasciandolo al suo destino. Non mi sembra che quando siamo entrati in Europa siano stati ammessi solo quelli che risiedono in Padania. Per cui fratelli e sorelle, PADANI, voi che avete tradizioni e conoscenze per fare i grandi imprenditori, trovate il modo di unire, una volta per tutte, l’azienda ITALIA e non rompete più i coglioni.

    Tanto dovevo.

    1. Marco Giopa

      per il caro “Giulio Aria” : Visto che la sola Lombardia genera il 25% del pil italiano, senza rappresentare il 25% della popolazione e senza ricevere il 25% del bilancio di spesa governativo, penso proprio che chi dovrebbe smettere di rompere i coglioni sono proprio i tizi come “Giulio Aria”, che dovrebbero rimboccarsi le mani e lavorare ! Perchè le cose devono sempre farle gli altri ? Fate anche voi qualcosa !!! Buona giornata a tutti.

    2. giuseppe ricci

      Giulio, hai mille ragioni. Io sono uno di quelli che ha parlato degli USA: molto sommessamente, perchè non ne ho una conoscenza di prima mano. Ho solo citato quanto so per averlo letto. Sulla cosiddetta Padania (ma “Patania” sarebbe molto meglio, e i cosiddetti padani puri capiranno sicuro l’allusione) invece ho le idee chiare: perchè, appunto, geograficamente sono un padano anch’io. Non ho usato “etnicamente” perchè l’etnia padana non esiste. Qui siamo soltanto il risultato di mille invasioni, scorrerie, devastanti passaggi di nomadi, occupazioni straniere e conseguenti dominazioni, e quant’altro. Altro che duri e puri, e la sacra acqua del Po (meglio sarebbe il popò), e le accolte di Pontida.
      Questi qua, caro Giulio, sono grassi come fichi, trasudano colesterolo da tutti i pori, le cinghie gli stanno per saltare. Ma non ne hanno mai abbastanza: vogliono proprio scoppiare.
      E credono di essere proprio loro a essersela meritata questa cuccagna: che sia frutto della loro intelligenza, della loro superiore operosità, del loro inesauribile ingegno.
      Chissà cosa avrebbero fatto se fossero invece nati in meridione, con secoli di dominazione borbonica e pontificia alle spalle e con una mafia SULLE spalle. Mafia che è il risultato di una storia sfortunata: e che i nostri politici, politici settentrionali compresi, non hanno mai tentato seriamente di debellare.
      E c’è una voce, tra le tante che si levano in questo blog,che arriva a consigliare gli italiani genericamente ma sottintendendo certo i meridionali, a non tirare troppo la corda, non fare troppo baccano, non svegliare l’orso che dorme pacifico. Perchè se si sveglia, l’orso intendo, allora sono dolori per tutti.
      E continuano a tirare in ballo che, se scissione ci sarà (secessione è brutto: non voglio fargli un favore), i meridionali finiranno in Africa. Mentre noi padani prenderemo il diploma di primi d’Europa.
      Giulio, se io fossi un meridionale, mi darei da fare per essere io a mandarla a cagare, questa gente.

  434. federico viselli

    NUOVO SLOGAN DELL’ULIVO:
    “oggi precarietà,DOMANI LAVORO!”
    DOMANI CHE?CONTINUANO A PRENDERCI PER IL CULO…
    IL CONTRATTO DI COLLABORAZIONE (co.co.co.)L’HANNO INVENTATO LORO E CHE COSA CI DICONCAMBIERANNO I CONTRATTI DA QUELLI A “PROGETTO” A DETERMINATO O INDETERMINATO?
    CERTO CHE SE QUALCUNO LI VOTASSE VISTO CHE ANCHE NELLE ULTIME VOTAZIONI NESSUNO AVEVA VOTATO BERLUSCONI,MA HA PRESO CMQ IL POTERE,DICO CHE SE QUALCUNO LI VOTASSE,VORREI PROPRIO SAPERE SE RIUSCIREBBERO A CAMBIARE IL MIO CONTRATTO A 28 ANNI,A PROGETTO CON 500 EURO DI INTROITO LAVORANDO 6 ORE AL GIORNO.
    BUFFONI!!!
    E PER PRENDERE UNA FRASE DEL COMICO CIVOLI:
    FATTI NON PUGNETTE….

  435. controinformazione help

    Fa sensazione la proposta ma temo che sia solo un utopia. Non ci vuole molto per capirlo, ma per sedere in Parlamento si deve avere esperienza e la si fa proprio lì, altro discorso sarebbe quello degli incarichi nei vari ministeri, non più di due legislature!

  436. maurizio musco

    dunque chi vuole un Italia intera farebbe bene a non andare oltre …

    Hugo Kolion 10.01.06 21:35

    cosa intendi per non andare oltre.

  437. maurizio musco

    HUGO smettiamola di girare intorno alla verità ,l’italia è un paese che vive due realtà molto diverse ,probabilmente l’amico VESTRI vive al sud , e vede un’italia diversa (e questa è la verità).
    Oramai non ci resta molto tempo ,e dobbiamo essere realisti ,il nord italia potrebbe rimanere dentro i parametri europei senza alcuna fatica ,anzi credo che poche zone d’europa abbiano una produzione come quella del nordest,qui quasi tutto funziona bene ,non ci possiamo lamentare ,scuola ,sanità ,lavoro,ecc.
    Purtroppo il nord si trova a dover trascinare una regione dell’europa molto ma dico molto depressa ,con gravi problemi di lavoro corruzione ,malasanità,tutte cose che ci spingono fuori dall’europa ,è in’utile continuare a girarci intorno ,per risolvere questo probema , a mio modesto parere ci vorrebbe un federalismo abbastanza rigido tipo all’americana ,cercare di annientare l’assistenzialismo che ha letteralmenta dilaniato il sud dal dopo guerra a oggi. Dico sempre che a capo di questo federalismo ci vuole un presidente ,senza limite di mandato ,eletto direttamente da noi ,con un profilo politico del genere daremmo più valore alle nostre regioni ,tutti dovrebbero pensare a come cavarsela ,valorizzando il singolo individuo ,le nostre piccole e medie imprese che un domani potrebbero ridiventare grandi industrie (quelle attuali sono già morte).
    Perchè accumuniamo sempre il federalismo alla legha nord,il federalismo è semnpre esistito in america, ed è fino a prova contraria ,il paese più democratico del mondo e il più evoluto,e allora perchè insistiamo da stolti a dire che il federalismo è sbagliato ,forse perchè a molti fa comodo , fa comodo a quelle regioni dove l’assistenzialismo è ormai una vergogna, ma in quelle regioni le persone pensino ai loro figli ,si sforzino di cercare di lasciar loro un italia migliore .
    Ripeto c’è poco tempo ,dobbiamo cambiare ,e in fretta .

  438. maurizio musco

    Non so, Musco, non so come finirà lì. Nelle parole di certi amici americani sento già come il rimpianto per qualcosa che non hanno più …

    GIUSEPPE RICCI

    Hai perfettamente ragione , a riguardo l’america anche se quest’anno crescerà del 4% ,rimane il gigante che scricchiola .
    Anche lei deve fare i conti con la concorrenza spietata e sleale di paesi come la cina l’india , e fra poco l’africa ,(che a mio parere rimane la più pericolosa ma non per la sua gente ma per chi sa già come approfittarne),le grandi multinazionali americane dovranno affrontare una sfida non comune per sopravvivere ,e non la vedo tanto rosea per loro,gli stati uniti hanno un debito che è il più alto al mondo ,in america la gente di medio livello non ce la fa più ,figurati quelle di basso livello (economico naturalmente).
    in città come new york non si riesce più a vivere ,se non hai uno stipendio di almeno 3000 dollari al mese ,e con questi soldi ci vivi appena ,dormendo nel Queens tra l’altro.
    L’america come ho già scritto,corre sempre forte ,non sono ammesse pause ,là chi si ferma è perduto,da un lato questo ha permesso all’america di diventare la potenza che è ,e anche di dimenticarsi molti dei suoi cittadini per strada,però ora c’è anche la magagna del nepotismo che la sta divorando,come ho già scritto il dopo Clinton (che per me è stato il più grande presidete degli stati uniti, che politici di opposizione sono riusciti a far processare per qualcosa che non aveva nienta a che fare con la politica),è stato catastrofico ,e qui c’è molto di italiano ,e nulla di anglosassone .
    Credo che bush abbia lasciato il segno, come era previsto da molti americani.
    Ma comunque l’america ha risorse straordinarie e riuscirà a cavarsela credimi ,l’america ha qualcosa che nessun altro paese al mondo ha ,che è la multietnia , che non è come quella inglese o francese ,io ho sempre considerato l’americano un popolo che non c’è, ma che esiste.

  439. giuseppe ricci

    Son tornato a prendere una stecca che avevo dimenticato. Ne approfitto per lasciarti gocciolare un altro po’ del mio pensiero. Su di te, kolion, non dirmi che non te l’aspettavi.
    Parli di presumere? Il verbo me ne richiama un altro: immaginare.
    Allora, senti come ti immagino io. Fisicamente, intendo:
    Piccolo, brutto, brufoloso, abbastanza giovane ma con calvizie avanzata. Naso grosso. Occhiali spessi mezzo centimetro. Alito disintegrante.
    Un po’ gobbo.
    Dedito ad un onanismo senza speranza.
    Ma, sia chiaro, no harm is meant … è soltanto immaginazione. Il basso delirio di un pensionato che ricorre alle bassezze senza troppi scrupoli.
    And that’s really all. Tatsaechlich, mein freund.
    By by for now!

  440. giuseppe ricci

    al kolion

    Quoto, dal “G. Devoto”:

    “bassezza: s.f. 1. Condizione misera, che spesso implica un severo giudizio morale; viltà, condizione o azione che rivela grettezza d’animo a danno del prossimo: ..esempi.. 2. non com. inferiorità di altezza o di livello”

    In quale accezione lo usi, il vocabolo “bassezze”, tanto ricorrente nel tuo smunto linguaggio?
    Io propenderei per: “…azione che rivela grettezza d’animo a danno del prossimo…”.
    Ma, vedi kolion, noi tutti siamo qui a buttar giù due righe in un blog, cercando anche di scaricarci un po’, strada facendo.
    Nessuno, salvo i palloni gonfiati, le secchie impenitenti, i primi della classe che lo sono stati grazie al fatto di essere anche secchie, si sognerebbe mai di entrarvi come si entra in un agone intellettuale. Dico agone sperando che la tua cultura moderno tecnicoide ti consenta la comprensione del vocabolo. E dico agone (cercatelo sul Devoto, magari) anche perchè solo in quel caso si potrebbe pensare che qualcuno si avvalga delle “…azioni che rivelano grettezza d’animo a danno del prossimo…” per prevalervi.
    Ritenendo che tu sia, per l’appunto, vittima di un complesso che ti porti a cimentarti comunque (anche se gli altri se ne strafregano) per prevalere (e per soffocare le frustrazioni che certo la vita ti ha già inflitto ad abundantiam), direi che la tua performance di questi giorni la dice lunga sulla tua essenza.
    Non è che sei a casa perchè licenziato in seguito al calo di rendimento dell’organico tutto, calo provocato dalla noiosità del tuo eloquio?
    Và a lavurà, kolion, stà minga lì sula cadrega tut el dì a rump i …”
    Mi spiave per gli umlaut mancanti, ma le dieresi non so dove cercarle.
    Good by, my friend, I’m rushing to the billiards.
    Have a nice evening!

  441. giuseppe ricci

    al Kolion

    Ti sono grato di citare i miei brani in continuazione.
    Nel contempo non cessi di confermarti per ciò che sei: un pallone, già gonfio, che è stato sgonfiato; che è in corso di rigonfiatura; che alimenta tale rigonfiatura con le boccate d’ossigeno che prende quando può esibirsi in qualche sofisma. Solo che lui i sofismi li vuol far passare per sillogismi.
    T’ho detto che l’apprendimento non cessa con la scuola. E, se proprio vogliamo parlare di scuola, sono convinto che è stata migliore e più efficace la mia, pur mal sopportata, che la tua, della quale sembri pensare il meglio.
    E’ una questione di manico. A me la scuola stava sul piloro. Ma l’ho seguita, sino in fondo. E ti assicuro che 60 anni fa (chiunque te lo può confermare, kolion)la scuola era di ben altra stoffa di quella che tu hai probabilmente frequentato.
    E l’asserzione rimane valida anche se questa tua tanto decantata scuola l’hai fatta in Svizzera, o in Germania: con poche eccezioni, il mondo si è evoluto negativamente, in questo settore.
    Parli troppo della scuola, kolion. La vita è un’altra cosa.
    E poi, ripeto, cosa stai lì a fare al pc tutto il giorno quando dovresti essere in giro a cercarti un lavoro?
    Certo, anche uno di quelli “che gli italiani non vogliono più fare”. Meglio che star lì a scaldare una sedia incaponendoti a volerla aver vinta con un pensionato che, invece, si sta divertendo.
    Tu sei duro di comprendonio, kolion: l’assicella, i partecipanti di questo blog la dovrebbero abbassare per te.

  442. giuseppe ricci

    al Kolion

    ” … Non mi sono mai fidato di gente come te ma non per mancanza di cultura (non mi permetterei mai ),ma per il vostro semplicismo nel giudicare le cose ,e il tempo mi ha dato ragione …

    maurizio musco 10.01.06 12:24

    Non viene messo in dubbio che il tempo possa dare ragione a delle persone … ma questo cosa prova? Che si è avverato qualcosa da te previsto, ma non che l’accaduto sia giusto … due cose ben diverse tra loro.”

    Eccoti, kolion, eccoti un’altra volta in tutta la tua magnificenza.
    E’ chiaro che Musco si riferiva a uno strato sociale, a una categoria ben identificata: è anche chiaro che tu sapevi a chi egli volesse riferirsi. Ma non hai resistito alla tentazione di farci su il tuo solito giochetto da preteso superuomo: hai cercato di incastrarlo con un sofisma.
    Guarda, quei giochetti ce li faceva il professore di filosofia 60 anni fa. E a cosa servivano? A far sì che la scolaresca aspettasse con sempre maggior impazienza che l’ora finisse, per andare a fumarsi una sigaretta.
    O, visto l’oggetto del contendere, volevi forse dire che, se il tempo non avrà premiato i TUOI meriti, si tratterà di una teRRRRRibile ingiustizia?
    Perchè tu sei certamente tipo da farlo, un pensiero così.
    Sei certamente una persona preparata, e lo si vede bene dalla qualità dei tuoi interventi. Ma, a differenza di qualcun altro, pare (dico PARE), che tu sia un po’ vecchiotto. Uno che qualche sberlone dalla vita se l’è già preso. E che ha reagito male, da cattivo. Tu sei il tipo che rimugina, rumina in continuazione: il classico analista in versione negativa, che va spulciando dentro i documenti per trovare qualcosa con cui prevalere. Prevalere al momento. Domani è un’altro giorno. Anche tu versato alle furbate, insomma. Tipico italiano della peggior risma.
    E poi piantala di imbrattare gli interventi con quegli sgorbi del tipo 🙂 !!!!!
    Guarda che ti fanno apparire piuttosto stupidino!

  443. C. Franco

    “”Un incantesimo che emargina chi vuole cambiare, che fa emigrare i nostri migliori ragazzi, che ha impoverito la nazione. “”

    Non so se sono fra i migliori, sicuramente sono solo una persona normale che sarebbe stata orgogliosa di lavorare per la nostra compagnia di Bandiera dove ho sempre trovato le porte sbarrata dalla necessità di conoscere qualcuno o di essere figlio di. Ora invece mi dispiace dirlo ma sono orgoglioso di lavorare per la compagnia di Bandiera britannica “British Airways” dove faccio l’assistente di volo. Loro mi hanno aperto le porte e mi hanno valutato per quello che potevo dare alla loro azienda e non per chi conoscevo. Tornare in Italia ? a fare cosa ?

  444. giuseppe ricci

    @ vestri (annunciato e posticipato)

    “Sottoscrivo tutto ciò che hai scritto: hai tracciato un quadro preciso della nostra situazione di ‘poveri’ italiani. Non sono d’accordo su un solo punto, che credo però fondamentale: il ritenere che gli italiani (che tuttavia mi guardo bene dal difendere) siano i responsabili della situazione in cui versano. Che lo siano da un punto di vista formale, non c’è dubbio. Così come i pigmei rimasti in Africa sono responsabili di non essere stati loro a inventare la bomba atomica. Tutto dipende da cosa hai dietro le chiappe. Dalla tua storia, voglio dire: ma non la storia dell’ultimo secolo: la storia dell’ultimo millennio. E non basta nemmeno quella. A guardar bene, e l’ho già detto in un intervento precedente, la svolta sostanziale la facemmo quando rifiutammo (sostanzialmente) due fenomeni storici che furono fondamentali per l’evoluzione civica e democratica dei paesi per cui in questi giorni avete espresso tanta ammirazione: feudalesimo e cavalleria. L’avervi rinunciato, per noi è stato un po’ come autocastrarci.
    E la presenza della Chiesa, amico Vestri, quella soprattutto: essa ha fatto di tutto, per un millennio e più, per impedire che qui si formasse un’identità nazionale. Inculcando anche(non so quanto consciamente)l’idea che ci fosse sempre qualcuno dietro le tue spalle a risolvere i tuoi problemi.E ci è riuscita benissimo perchè, caro Giovanni, i popoli che noi ammiriamo sono, per l’appunto, dei popoli. Mentre noi siamo un’accozzaglia che ancora oggi non riesce a stare assieme. O meglio: che non vuole stare assieme. E da ciò nascono i nostri guai. Dalla perenne contrapposizione tra realtà che, pur spacciate come connazionali,di fatto, sino a pochi decenni fa, quasi non si conoscevano nemmeno. (segue)”

    Ecco, Vestri, questo è il primo intervento di una serie di quattro. Era fuori posto. Gli altri li trovi qui sotto.

  445. giuseppe ricci

    @ Vestri

    Ho letto solo ora il tuo intervento nel quale hai inserito delle scuse dirette a me e a Musco.
    Non ce n’era bisogno: tutti siamo andati sopra le righe.
    Ma lo scopo principale del presente intervento è di dirti che le quattro lunghe sparate che ti ho indirizzato circa un’ora fa, le ho stilate senza aver letto le tue scuse.
    La prima, di tali sparate, si è inserita male nel contesto del blog, e ora la ripeterò, perchè tu la possa leggere.
    Non c’è nulla da scusarsi, amico!
    Ma se proprio insisti, allora costringi anche me a farlo:
    SCUSAMI.
    L’intervento che ti ho annunciato di ripetere devo postarlo tra un po’ perchè ora devo sbrigare una commissione urgente.
    Ciao, e stai in gamba!

  446. giuseppe ricci

    @ musco e vestri

    Gli USA. Una concretezza, un pragmatismo che hanno le radici nello scafo del Mayflower. Ma per quanto ancora? Io negli USA ci sono stato poco e non ne ho una conoscenza di prima mano. Lavorando per le multinazionali, si ha sempre a che fare con i membri (americani) di uno strato sociale ben definito. E che, mi pare, non sia assolutamente cambiato nel corso della mia carriera. Però, se devo dar retta a quanto dice Huntington nel suo ultimo libro (per certi versi un mattone infarcito di statistiche) “Who are we?”, il futuro non si presenta loro molto roseo. Chi può dire come si evolverà la situazione delle minoranze? Di quella ispanica, innanzitutto. A sentire Huntington, già oggi vi sono nel sud degli stati dove i gringos non hanno più, praticamente, i diritti derivanti dalla loro cittadinanza.
    E nemmeno le terrificanti falle organizzative (ma ‘organizzative’ è terribilmente riduttivo) messe a nudo dalle recenti catastrofi naturali non lasciano presagire nulla di buono.
    Non so, Musco, non so come finirà lì. Nelle parole di certi amici americani sento già come il rimpianto per qualcosa che non hanno più …
    Americani e Inglesi, caro Vestri, sono i popoli che più ho amato, che più ho apprezzato nella mia vita. E ne ho visti tanti: di tutti i colori, proprio. In giro a vendere prodotti, utilizzando l’ultimo dei quali avrei potuto prendere il Kolion; bloccarlo su una tavola a coordinate di precisione micrometrica; rilevarne l’impronta tridimensionale con un tastatore ultra sensibile; togliere il Kolion; aggiustare una terna di plc; mettere su un riproduttore tridimensionale a estrusione; farne una copia plastica; montare gli utensili da taglio; fare a pezzi la sagoma.
    Spedirla infine ai pigmei che ho citato prima perchè, rimontatala, se ne servissero come idolo.
    Il Kolion ha scoperto Zurigo e la sua civilizzazione. Peccato che io l’abbia cominciata a vedere cinquant’anni fa.
    Ma come fai, Kolion, a essere tanto Kolion?

  447. giuseppe ricci

    @ vestri e musco

    Caro vestri, ti sento persona preparata, intelligente, volonterosa, ansiosa di far conoscere le sue idee. Di usarle, tali idee, per dare una spinta a questo Paese che non si vuole svegliare.
    Ti sento però anche tanto giovane e, come tale, pieno di illusioni. Hai scritto un programma ben ragionato e anche nobile, da certi punti di vista. Ma non hai fatto altro che gettar perle ai porci.
    Il “povero” Paese non è preparato a servirsi delle tue soluzioni. E, eccettuato quel “povero”, lo dico senza alcuna ironia.
    Perciò ho continuato a sbraitare che sarebbe stato meglio rispondere lapidariamente alla domanda posta da Grillo: sì, se è sì, o no, se è no.
    Tutte le altre proposte, per colte, aggiornate, moderne, esplosive che siano, erano destinate a disperdersi nel vento. Ancora: e come poteva essere diversamente?
    Un sì o un no, invece, conducono a una rapida soluzione del quesito. Che io auspico positiva. Auspico cioè, che prevalga il sì, contrariamente a quanto tu propugni. Ma non perchè penso che ciò risolverebbe i nostri problemi: soltanto perchè, se il sì passasse e si avviassero i passi per una legge popolare, qualcuno, forse, comincerebbe a farsela sotto.
    La legge non passerebbe, ma certo il tempo non sarebbe stato sprecato: chi se l’è fatta sotto una volta, caro mio,drizza le orecchie e, FORSE, comincia a muovere il culetto un po’ più svelto.
    Che sarebbe poi la cosa che tutti cerchiamo.
    Certo che non bisogna mollare: questo blog e altre iniziative analoghe devono continuare: le zanne affondate nel collo non devono rilassarsi.
    E su questo non abbiamo che la speranza. Viste le premesse, soprattutto quelle di tipo storico culturale.
    Non mi faccio illusioni: tu, che sei certo persona valida e potenzialmente preziosa, finirai a lavorare all’estero. E’ inevitabile.
    Musco ha citato parecchie volte gli USA, mi pare per simboleggiare il Paese della concretezza. A proposito di MUsco, guarda che il pensionato sono io, non lui.(segue)

  448. giuseppe ricci

    @ Vestri

    (segue) Ti riuscirà facile interpretare tale situazione alla luce di quanto esposto in un libro che avrai sicuramente letto: “Guns Germs and Steel” di Jared Diamond. Si tratta soltanto di sostituire i fattori ambientali di Jared, intesi come ambiente fisico-geografico coi fattori di ambiente storico-culturale che qui hanno prevalso.
    Ed è chiaro che la nostra conseguente propensione (regionale, per non dire provinciale)a prevalere, ad avvantaggiarsi sempre a scapito del vicino (tuo connazionale), ad attendere che qualcuno risolva per TE i TUOI problemi, la nostra classe politica l’ha sempre sfruttata in pieno. E come avrebbe potuto essere diversamente?
    Ho abbondato in espressioni colorite nei giorni scorsi perchè, francamente, i tuoi sforzi di far attecchire,sull’humus socio culturale che ho accennato, soluzioni tanto evolute sia nelle applicazioni tecniche che in quelle dell’organizzazione e dell’amministrazione (in senso lato), io li ho trovati divertenti.
    Ma come puoi pensare che NOI possiamo OGGI compiere una svolta tanto utile (indispensabile sarebbe il termine, in un contesto + razionale) quanto drastica? Passeranno dei decenni, caro mio: e sento di essere ottimista.
    Guarda: mi pare ieri che il Brianzolo (e lo udii con le mie orecchie) proclamò che non si sarebbe mai avvalso dei condoni tanto accuratamente confezionati nella sua legislatura. Oggi vien fuori che, invece, Mediaset ha regolato pendenze di milioni di € con un semplice versamento di 1800 €. In due rate.
    La cosa è quasi incredibile e mi aspetto che venga ridimensionata: ma anche se risultasse che essa è il dieci percento di quanto si dice, rimarrebbe grossa.
    Tuttavia, il cinquanta per cento di noi italiani beoti, alle prossime elezioni voterà per il Brianzolo. Anzi, il cinquanta per cento + 1, tanto per fargliele vincere. Così si potrà ingrassare per almeno altri cinque anni, ridendo sotto sotto (ma forse nemmeno troppo sotto) del popolo (“la gente”, lui dice) elettore. (segue)

  449. maurizio musco

    generazione di mio padre (BENITO GALEAZZO, classe 1936…ah, ah..lascio a voi e soprattutto a RICCI ogni commento!)il quale, ogni volta che gli dico che siamo un paese di m…., si inkazza come una iena proprio come voi perché ha una visione diversa della vita e della società (è in pensione per cui quello che ha dato ha dato e quello che ha avuto ha avuto),avendo come voi vissuto e lavorato in tempi diversi e probabilmente migliori dei nostri.Ai vostri tempi le donne stavano ai fornelli e si potevano conquistare con un mazzo di fiori,mentre oggi molte lavorano e se non hai soldi e il BMW non ti cagano nemmeno se vuoi.

    GIOVANNI VESPRI

    Giovanni Giovanni ma credi vaeramnte che io sia così vecchio?
    sono un imprenditore nel pieno delle sue forze ,e uno di quelli che manda avanti questa povera italia, a forza di tasse ,e comprensione .
    Ma ti ripeto se vuoi ti dò il mio indirizzo così ti vieni a fare un giro qui da me ,ti faccio vedere come lavorano gli imprenditori del nordest.
    Io non voglio offendere nessuno, quando dico che una persona prima di sparare sentenze, deve dimostrare di realizzare qualcosa di buono nella vita ,(cosa che non hai ancora fatto tu),dimostrare che fa la sua parte ,ma purtroppo anche tu fai parte di quella categoria di persone che buttano il sasso e poi scappano,o nascondono al mano.
    Non sapete affrontare la realtà (o non ve l’hanno insegnato ),che è brutta lo so ,l’unica cosa che sapete fare bene, e venirci a dire che in altri paesi c’è il paradiso,beh caro giovanni io ho girato molto ma il paradiso non l’ho visto da nessuna parte,non ho visto come te solo l’inghilterra che è a un’ora d’aereo da noi,ho visto anche altri paesi ,più evoluti di noi in certi settori,(non metterei l’inghilterra tra questi) ,ma anche in que paesi ci sono problemi enormi,(vedi U.S.A.) .
    Non mi sono mai fidato di gente come te ma non per mancanza di cultura (non mi permetterei mai ),ma per il vostro semplicismo nel giudicare le cose ,e il tempo mi ha dato ragione

  450. giuseppe ricci

    Sottoscrivo tutto ciò che hai scritto: hai tracciato un quadro preciso della nostra situazione di ‘poveri’ italiani. Non sono d’accordo su un solo punto, che credo però fondamentale: il ritenere che gli italiani (che tuttavia mi guardo bene dal difendere) siano i responsabili della situazione in cui versano. Che lo siano da un punto di vista formale, non c’è dubbio. Così come i pigmei rimasti in Africa sono responsabili di non essere stati loro a inventare la bomba atomica. Tutto dipende da cosa hai dietro le chiappe. Dalla tua storia, voglio dire: ma non la storia dell’ultimo secolo: la storia dell’ultimo millennio. E non basta nemmeno quella. A guardar bene, e l’ho già detto in un intervento precedente, la svolta sostanziale la facemmo quando rifiutammo (sostanzialmente) due fenomeni storici che furono fondamentali per l’evoluzione civica e democratica dei paesi per cui in questi giorni avete espresso tanta ammirazione: feudalesimo e cavalleria. L’avervi rinunciato, per noi è stato un po’ come autocastrarci.
    E la presenza della Chiesa, amico Vestri, quella soprattutto: essa ha fatto di tutto, per un millennio e più, per impedire che qui si formasse un’identità nazionale. Inculcando anche(non so quanto consciamente)l’idea che ci fosse sempre qualcuno dietro le tue spalle a risolvere i tuoi problemi.E ci è riuscita benissimo perchè, caro Giovanni, i popoli che noi ammiriamo sono, per l’appunto, dei popoli. Mentre noi siamo un’accozzaglia che ancora oggi non riesce a stare assieme. O meglio: che non vuole stare assieme. E da ciò nascono i nostri guai. Dalla perenne contrapposizione tra realtà che, pur spacciate come connazionali,di fatto, sino a pochi decenni fa, quasi non si conoscevano nemmeno. (segue)

  451. Marco Gills

    LE IMPRESE DEL SENATORE LUIGI GRILLO

    Il senatore Luigi Grillo, portavoce dei furbetti del quartierino e strenuo difensore del governatore Antonio Fazio, preso con le mani nella marmellata, con un conto alla Banca popolare di Lodi sul quale risultano depositate plusvalenze anomale (250.000 Euro) derivanti da trading su titoli, scoperte dagli ispettori della Banca d’Italia e dalla magistratura.

    UNA CARRIERA TUTTA CAPRIOLE
    Democristiano della corrente di Base, eletto per la prima volta in Parlamento nel 1987, Grillo arriva al governo nel 1992 con Giuliano Amato, che lo nomina sottosegretario alle Finanze con ministro Franco Reviglio.
    Nel 1994 viene rieletto per i popolari di Mino Martinazzoli, ma è subito folgorato da Berlusconi, cui consegna il voto che consente al Centrodestra di avere la maggioranza al Senato. I popolari lo espellono, ma il Cavaliere lo premia con la poltrona di sottosegretario alle Aree urbane. Rieletto nel 1996 e nel 2001, nominato presidente della Commissione lavori pubblici e comunicazioni, è tutto un turbine di zelo berlusconiano.

    E’ relatore della legge Gasparri fatta su misura per il capo, presenta l’emendamento per scorporare dai tetti pubblicitari le televendite e quello al condono edilizio che cancella il divieto di costruzione nelle aree incendiate e che gli vale il “premio Attila”.

    MA LA SUA VERA PASSIONE SONO LE BANCHE
    E’ lui che aiuta Fiorani nelle prime scalate, come quella della Banca di Chiavari, è lui che difende le fondazioni bancarie da Giulio Tremonti.
    Poi il capolavoro. IL “PATTO DELLO SIACCHETRÀ”, che segna la pacificazione tra Berlusconi e Fazio. Venerdì 14 gennaio, cena a palazzo Grazioli tra il premier, il governatore, il ministro dell’Economia Domenico Siniscalco e Grillo, il quale offre ai commensali la bottiglia di vino delle Cinque Terre che battezzerà l’accordo per la difesa dell'”italianità delle banche”.

    UN AFFARISTA?
    Lo accerteranno i giudici, che indagano su quei conticini nella banca di Fiorani

  452. Augusto Merletti

    Chiarisco. Ho inserito le mie considerazioni sulla Lega in un post dove si sosteneva “non possiamo mica pensare di fondare un partito etico”. Personalmente sono convinto della necessità, per sostenere le idee promosse da Beppe Grillo nelle quali in gran parte mi riconosco, che l’unica strada sia quella di creare un movimento politico con sistemi e metodi alternativi il nome “Partito Etico” mi sembra di grande effetto. La citazione della Lega mi serviva solo come esempio per sostenere che l’iniziativa é possibile proprio come la Lega è riuscita a nascere e raccogliere consenso intorno a se pur proponendo modelli e concetti piuttosto “grezzi” anzì forse proprio grazie alla essenzialità delle proposte avanzate. Non era mia intenzione aprire in questo blog una discussione sulla Lega che porterebbe fuori tema ma sostenere che una singola proposta di legge anche dopo una faticosa raccolta di firme non troverebbe sponda in Parlamento mentre una forza politica “orientata” cioè formata su pochi e chiari obiettivi (mandato parlamentare a termine, primarie obbligatorie, scioglimento delle Provincie ecc.) potrebbe raccogliere un consenso superiore al “punto critico” (5% ?) e quindi sufficiente a condizionare ed orientare in parte il futuro del paese. Cordialmente

  453. Mauro Bellaspica

    L’Heritage Foundation, mica l’Unità, boccia il governo Berlusconi. Ed è una di quelle bocciature che pesa, o dovrebbe pesare se circolassero un po’ le informazioni e le idee che si fondano sui fatti. Non poteva esserci giudizio più tombale del fallimento del governo Berlusconi, che si era presentato come il governo «delle libertà», soprattutto economiche, di quello di Heritage Foundation e Wall Street Journal, non esattamente centri del pensiero comunista, che nell’edizione 2006 dell’Indicedella Libertà Economica, curato in collaborazione con l’Istituto Bruno Leoni, hanno ulteriormente declassato l’Italia dalla 26ma alla 42ma posizione, in compagnia di Trinidad e Tobago, con un punteggio che sale da 2,28 a 2,50 in una scala da 1 (massima libertà economica) a 5 (totale assenza di libertà).
    estrapolato da blog di libero Sta accentradno a sè tutti i poteri Stiamo diventando una dittatura comunista

  454. maurizio musco

    SE penso che gli italiani ,hanno avuto la forza di andare avanti praticamente arrangiandosi per 50 anni,se penso che qui da noi la politica non ha fatto altro che danni,ma dove saremmo adesso se avessimo avuto al governo delle persone con un minimo di sale in zucca.
    Le nostre piccole e medie imprese ,ce la invidia tutto il mondo ,gli americani impazziscono per tutto ciò che è italiano macchine furiserie, abbigliamento ,(vero made in italy), i nostri mobili ,i casalinghi , gli alimenti,i vini , la cultura ,ecc.
    L’italiano è un popolo di piccoli imprenditori hanno voluto farlo diventare un popolo di operai ma non ha funzionato ,continuiamo a sovvenzionare grandi industrie ma è come sovvenzionare un morto.
    Poi il piccolo imprenditore va a chiedere un prestito ,in banca,e tutto ciò che ti chiedono è se i tuoi genitori hanno una casa ,mentre in america vogliono vedere un tuo programma prima ,cosa hai intenzione di fare con i soldi che ti danno.
    ma dove avremmo potuto arrivare mi chiedo ,con tali risorse umane , se fossimo stati guidati da una semplice persona con un quoziente intellettivo medio,e tutto ciò che avrebbe dovuto fare era quello di non parlere troppo.

  455. David Giuseppe Apolloni

    Gentile Sig. Grillo,
    sono a darLe un’informazione che penso possa essere utile a Lei ed agli utenti del blog.
    Mi chiamo David Giuseppe Apolloni, sono un avvocato del Foro di Perugia ed ho ottenuto dal Tribunale Umbro una decisione con la quale una banca ha dovuto restituire al cliente tutte le somme da questo investite in Bonds argentini.
    Vi erano già stati precedenti di questo tipo, ma la novità è che per la prima volta è stato applicato a questa materia un articolo della nuova disciplina prevista dal diritto societario, grazie alla quale l’ordinanza di condanna è stata emessa a soli 4 mesi dalla notifica del ricorso.
    Visti i tempi a cui ci ha abituato la giustizia italiana, questa diventa una decisione importante per la tutela dei consumatori.
    Cordiali saluti.

  456. maurizio musco

    Il settimanale tedesco “DER SPIEGEL” ha appena pubblicato che il personale dell’Alitalia farà sciopero … quando? Ah, già, per la data del 10 febbraio 2006 🙂

    Vi dice niente questa data? Pensate a Torino …. 🙂

    Quando leggo certe cose, mi vengono in mente i tempi quando io e altri come me vendevamo prodotti italiani all’estero, sempre con una maschera in mano … pronta per coprire la vergogna che provavamo in certi momenti … quante figuraccie di merda che ci hanno fatto fare …

    Hugo Kolion 09.01.06 18:23

    Un’altro esempio di grande industria(io le chiamo tutte così), credo che alitalia oramai sia una barzelletta ,capitanata da gente poco seria ,oramai comincio a pensare che siano d’accordo coi sindacati,spero che alitalia sparisca come azienda dal panorama economico italiano ,oramai ci costa troppo.
    una volta ho parlato con una hostess ,della japan airline (GRANDE COMPAGNIA) mi ha detto che loro sono pagati ad ore e non mensilmente e che alitalia ,è una delle poche compagnie che paga i suoi dipendenti con un fisso.
    Purtroppo in italia i sindacati stanno distruggendo tutto ciò che toccano,facendo solo del male ai lavoratori e nient’altro.
    Poi una compagnia come alitalia ,che si è letteralmenta fatta fregare ,il mercato dei voli in italia (un paese che ha 70.000.000 di turisti l’anno )la dice lunga ,sul perchè è giunta la sua ora .
    spero fallisca, così mettiamo un sasso su una storia diventata oramai pietosa.

  457. cleonice Tenore

    Nolto stringente il commento di Marco Montanari: L’on. Di Pietro non risponde nulla?

  458. Andrea Di Stante

    Caro Beppe e Voi tutti lettori,
    Mi chiedo… ma sono in grado i ns politici di prendere decisioni positive e giuste per i propri connazionali? Esistono organizzazioni finanziarie mondiali, poco conosciute dai mass media, con fondi bancari che superano il PIL USA, tipo L’IMPERO DEI ROTHSCHILD, nei quali sguazzano personaggi altrettanto poco conosciuti come GEORGE SOROS, Barings, Barclay’s e Warburg, che manovrando sulle politiche finanziarie e su politici corruttibili di paesi deboli, fanno il loro comodo mandando sul lastrico popolazioni intere (vedi Italia 1992 privatizzazioni statali con conseguente svalutazione della lira).Questi signori vivono al disopra di tutto, non hanno immagine, visibilità e muovo molti fili di altrettanti burattini, con il semplice potere del soldo. Corrompono con milioni di dollari banchieri politici e finanzieri per manovrare a loro piacimento il gioco e speculare guadagnando poi milioni di milioni di dollari dalle operazioni losche.NON ESISTE COMUNICAZIONE DI TUTTO QUESTO.Mi ritengo un profano e mi informo come posso, quindi in qualcosa di sbagliato o esagerato si può inciampare, e non ho il tempo necessario per andare a fondo come fa Beppe, ma basta ragionare un po e fare due conti per capire che tutto questo è fattibile! Quindi dico che forse lanciamo le nostre “freccette” e facciamo punti, ma non ci occupiamo mai veramente del “bersaglio”. Intanto Noi andiamo avanti lavorando giorno dopo giorno con una piccola vena d’amarezza interiore nel pensare che esisto esseri “umani???” che oliano un mega oscuro ingranaggio con milioni di dollari e che esistono politici corrotti (che di umano hanno ormai solo le sembianze) che fanno ricadere sullo stato e quindi sulla popolazione tutte le ripercussioni dell’ ingranaggio oscuro. La cosa che mi fa più intristisce e che tutto questo ricade sui nostri figli, e sui figli dei nostri figli, gli unici innocenti in questo giro vorticoso. Grazie Grillo per darci una Voce, spero in un tuo impegno. Andrea

  459. Massimiliano Polidori

    Ciao Beppe,
    è la prima volta che ti scrivo,ti apprezzo,per alcuni aspetti,ma non ritengo nessuno “profeta”,riconosco la tua abilità comunicativa e divulgativa.Questo piccolo cappello solo per chiarire il mio punto di vista.
    Ti scrivo perchè sono preoccupato per la direttiva Bolkensteine e mi sembra di non aver trovato discussioni aperte a riguardo sul tuo blog,se mi sbaglio per favore indicamele,altrimenti credo che dovremmo tutti drizzare le orecchie e prepararci ad essere veramente incazzati e attivi…
    Un abbraccio
    Massimiliano

  460. Massimiliano Polidori

    Ciao Beppe,
    è la prima volta che ti scrivo,ti apprezzo,per alcuni aspetti,ma non ritengo nessuno “profeta”,riconosco la tua abilità comunicativa e divulgativa.Questo piccolo cappello solo per chiarire il mio punto di vista.
    Ti scrivo perchè sono preoccupato per la direttiva Bolkensteine e mi sembra di non aver trovato discussioni aperte a riguardo sul tuo blog,se mi sbaglio per favore indicamele,altrimenti credo che dovremmo tutti drizzare le orecchie e prepararci ad essere veramente incazzati e attivi…
    Un abbraccio
    Massimiliano

  461. Massimiliano Polidori

    Ciao Beppe,
    è la prima volta che ti scrivo,ti apprezzo,per alcuni aspetti,ma non ritengo nessuno “profeta”,riconosco la tua abilità comunicativa e divulgativa.Questo piccolo cappello solo per chiarire il mio punto di vista.
    Ti scrivo perchè sono preoccupato per la direttiva Bolkensteine e mi sembra di non aver trovato discussioni aperte a riguardo sul tuo blog,se mi sbaglio per favore indicamele,altrimenti credo che dovremmo tutti drizzare le orecchie e prepararci ad essere veramente incazzati e attivi…
    Un abbraccio
    Massimiliano

  462. Emanuele Palombi

    Ciao Beppe,

    non ho la facoltà di leggere tutte le risposte a questo blog, per cui spero di non ripetere cosa già dette.

    Per favore, tu che hai i mezzi, organizza il referendum per la SOLA doppia Legislazione!!!

    Son sicuro che dopo decenni di fottaggine referendaria, il popolo parteciperà a milioni prima a firmare il consenso e poi a votare la legge!!

    Ti prego ORGANIZZA la cosa !!!!

    Tuo futuro firmatario.

    1. Andrea Di Stante

      Caro Beppe e tutti Noi lettori,
      Ci siamo mai chiesti se i massimi esponenti politici SIANO DAVVERO IN GRADO di cambiare le cose??? Io non credo!!! Ci sono organizazzioni finanziare mondiali, con nomi poco conosciuti dai media (vedi l’impero dei ROTHSCHILD)e con personaggi altrettanto poco conosciuti (George Soros, G.C. KARLWEIS,Barings, Barclay’s e Warburg, che detenendo il potere finanziaro globale, con conti bancari che superano il PIL degli USA e che quando e come vogliono influiscono sulle politiche finanziare dei paesi e sui politici stessi che più facilmete si “assoggettano” a mega corruzioni (milioni di dollari) per poter straguadagnare quanto voglio tramite operazioni statali/privatizate (vedi 1992 privatizzazione in italia e conseguente svalutazione della lira), mentre a noi rimango i buchi nel bilancio dello stato da coprire con le nostre tasse… che non ci faranno mai finire di coprire!!! Giocano al monopoli e ci sfruttano!!!
      Quindi forse, dico che “lanciamo le nostre freccette” e facciamo qualche punto… ma non prendiamo mai il “bersaglio”!!!. Forse l’ obbiettivo è più in alto, e tanto è più alto tanto è più difficile il raggiungimento e comprensione! Io sono solo un profano che cerca d’ informarsi ed a volte alcune informazioni possono essere anche sbagliate, ma basta riflettere un pochino sopra e approfondire meglio per capire che tutto questo è possibile e fattibile! Ci sarà qualcuno al di sopra della corruzione e della speculazione umana? Qualcuno che possa fermare questo mega potente oscuro ingranaggio oliato a 5,10 milioni di dollari a corrotto???
      Mi sembra molto difficile!
      Intanto andiamo avanti lavorando ogni giorno con una vena d’amarezza interiore nel sapere che esistono esseri “umani???” che si arricchiscono manipolando politici (che ormai hanno molto poco dell’ essere umano) e sfruttando tutti noi e soprattutto i nostri figli e i figli dei nostri figli… questo è quello che mi fa veramente più male!!!
      Spero in un Vs riscontro.
      Andrea

  463. maurizio musco

    ma di una strada tutta italiana, una particolare: meno è di più, cioè ridurre sprechi e consumi inutili, aumentando nel contempo la qualità di vita e quella del territorio, attivando una industria ecologica, della cultura e soggiorno mai vista al mondo, le risorse e un clima adatto ci sono già, almeno in questo non ci batte più nessuno). Diventiamo una nazione giardino che esporta cultura come bene principale, in questo siamo già primi e poi ne sappiamo più di ogni altro paese. Inoltre, è la nostra vera natura, e poi disponiamo di un numero incredibile di piccole e medie imprese con le specifiche qualità.

    Ci vorrebbe però un Miti come ce l’hanno i giapponesi, un ministero del commercio internazionale e dell’industria, tanto potente da promuovere i nostri prodotti in tutto il mondo.

    Secondo me, si arriverebbe ad avere il più alto tenore di vita basato sulla qualità e non sul consumo, il tutto saltando semplicemente i vecchi parametri economici-industriali ormai superati dalla globalizzazione in atto.

    Hugo Kolion 09.01.06 00:57

    Avevo detto che non avrei più risposto ad un tuo post,ma qui sopra ci hai azzeccato in pieno,motli si ostinano a considerare la grande industria ,come una risorsa per l’italia ,è 15 anni che dico che la grande industria in italia ha chiuso ma non solo in italia ma in gran parte dei paesi europei ,credo che la germania sia l’unico paese che possa contare su questo settore(la grande industria) ,ma col tempo avrà gatte da pelare ,la cina l’india e trapoco l’africa che considero ancora più pericolosa a livello produzione per la comunità (perchè in africa ci sono meno diritti civili che in cina o india e qualcuno ha gia pensato come approfittarne),la faranno da padroni .
    come hai detto l’italia deve puntare sulla qualità non solo dei suoi prodotti ma del suo territorio ,della sua gente .
    abbiamo una realtà di piccola e media impresa che è straordinaria, (questo sopratutto al nordest)dobbiamo cercare di sfruttarla al massimo .

  464. Giuliano Di Tommaso

    Ottima idea ma credo che per vederla realizzata dovremo aspettare…. forse troppo.

  465. Gramma tichina

    Caro Pietro,
    rileggi sempre le mail prima di spedirle! Troppi ERRORI di grammatica italiana.

  466. Pietro Astorino

    Caro Beppe ti invito a venire a visitare il mio paese, “San Giovanni in Fiore”, questo è un paese immerso nella Sila che conta teoricamente diciottomila abbitanti circa, teoricamente perchè solo nella giornata del 7/01/2006 sono partiti 16 pulman di studenti per Bologna, Verona, Milano, ecc. Il probblema però non è che questi ragazzi partino per l’università , ma che una volta laureati no tornino più.
    Purtroppo loro anno pure raggione visto che quì non trovano possibbilità, infatti qui stanno restando solo le persone che hanno bassa istruzione e che vanno avanti a suon di assistenzialismo, basti pensare che il comune di S. Giovanni almeno fino all’anno scorso aveva numero impressionante di dipendenti che senza esagerare era paragonabbile forse al comune di Milano che però è chentinaia di volte più grande.
    Questo non è che l’inizio, perche se vieni a visitarci ti farai delle risate da non credere, risate che neanche tu sei capace di far fare ai tuoi spettatori.

    P.S. vieni noi tutti abbiamo bisogno di te

  467. Pietro Astorino

    Caro Beppe ti invito a venire a visitare il mio paese, “San Giovanni in Fiore”, questo è un paese immerso nella Sila che conta teoricamente diciottomila abbitanti circa, teoricamente perchè solo nella giornata del 7/01/2006 sono partiti 16 pulman di studenti per Bologna, Verona, Milano, ecc. Il probblema però non è che questi ragazzi partino per l’università , ma che una volta laureati no tornino più.
    Purtroppo loro anno pure raggione visto che quì non trovano possibbilità, infatti qui stanno restando solo le persone che hanno bassa istruzione e che vanno avanti a suon di assistenzialismo, basti pensare che il comune di S. Giovanni almeno fino all’anno scorso aveva numero impressionante di dipendenti che senza esagerare era paragonabbile forse al comune di Milano che però è chentinaia di volte più grande.
    Questo non è che l’inizio, perche se vieni a visitarci ti farai delle risate da non credere, risate che neanche tu sei capace di far fare ai tuoi spettatori.

    P.S. vieni noi tutti abbiamo bisogno di te

  468. Francesco Sabatino

    Leggendo l’articolo pubblicato sul dibattito della vAlle – Berlusconi – ho una considerazione da fare a proposito di Della VALle — che ha detto >>>>>————————–

    «Abbiamo bisogno – ha insistito Della Valle- che chi governa metta come primo fatto il rispetto delle regole, della morale, se non facciamo queste cose questo paese non ripartirà mai. Noi abbiamo bisogno che chi ci governerà ci dia la credibilità di sostenere noi e di conseguenza anche chi lavora con noi.——————–

    EBBENE non entro nel merito dell vicenda e non sto a disquisire su chi abbia torto o ragione
    ma leggere il rispetto delle regole detto da uno che ha comprato la Fiorentina Calcio dopo averla affossata in serie C ( da dietro le quinte ovviamente e non provabile ma io alle coinci denze non ci credo tanmte altre squadre hanno subito paventati fallimenti ma mai nessuna blasonata e’scesa in C dopo essere scesa in B sul campo con arbitraggi scandalosi ) e’ veramente il colmo .. chieda SCusa a Cecchi gori colpevole solo di non essere stato all’altezza degli intrallazzi che governano il calcio – tra l’altro ignominosamnete privato del diritto di avere l’esclusiva del calcio quando se la conquisto con telemontecarlo — sarebbe stato il tanto auspicato terzo polo —

    ma questa e’ un’altra storia ……………

  469. maurizio musco

    Musco: io sono un pensionato settentrionale. Tutto settentrionale: a metà lombardo ed emiliano. Ma il sud io lo adoro.
    Sono stato in società con 4 meridionali: 3 siciliani + 1 abruzzese. Non posso dirne altro che bene!

    giuseppe ricci 08.01.06 22:14

    E lo dici a me cocosco un sacco di meridionali e adoro anch’io il sud, ma purtroppo la realtà e questa i numeri sono questi.
    HO già scritto che cocosco un sacco di ragazzi meridionali orgogliosi ,che vengono qui al nord a lavorare e ogni settimana si fanno 12 ore di treno per tornarsene a casa ,purtroppo ne ho visti anche piangere per la vitaccia che fanno.
    Ma al sud devono considerare la legha come uno stimolo e non una bacchettata del nord.
    Al sud c’è un’infinità di risorsa umana ,sai quanti meridionali ho conosciuto in america che hanno fatto fortuna, non l’avranno mica fatta perchè sono dei fannuloni scansafatiche .
    Comunque ripeto che al sud farebbero meglio a non considerare la legha come partito di protesta ,la legha è una realtà .

  470. giuseppe ricci

    @ vestri kolion

    Ultima entry: un amico mi porta al biliardo. Mi toccherà giocare zoppicando, trascinando il gesso per tutta la notte.
    Però il biliardo e le bibite me li pagherò da solo, non coi soldi di vestrikolionpapà.
    Per me siete due sfaccendati senza idee e con un futuro stretto stretto.
    Ma non a causa della situazione qui denunciata e combattuta: proprio per la vostra insipienza.
    Musco, mi spiace di dire che vado al biliardo, visto che tu manderesti allo snooker tutti i …
    Ma, cosa ci vuoi fare, il biliardo mi piace. Mi piace pure giocarci un mucchio di grano.
    Se perdo, per lo meno, non danneggio nessuno: pago di mio, non con la borsa di vestrikolionpapà.
    A proposito di kolion e della sua curiosità per l’oggetto del mio (ex)lavoro: non è che quel tronfio sparasentenze sia per caso un infiltrato che cerca di individuare gli oppositori più strenui del Brianzolo? Eh sì, perchè col quadro che gli ho fornito…
    Meglio andare.
    Notte!

  471. giuseppe ricci

    @ Vestri Kolion
    e p.c. @ maurizio musco
    Che scatole con questa scuola! Ai miei tempi le secchie erano considerate delle teste di cavolo. E da tali venivano trattate.
    Quello che conta è la riuscita nella vita, tronfi sparasentenze, non le avventure scolastiche finanziate da papà.
    Che fosse uno specchietto per le allodole era più che evidente, tronfio sparasentenze, il tuo cognome.
    Quanto alla riuscita nella vita, tronfi sparasentenze, mi par di annusare che entrambi farete un bel fiasco!
    Un conto è star qui da pensionato, con un piede ingessato, a perder tempo con queste pinzillacchere. Ma voi due, tronfi sparasentenze, da come la menate con la scuola, è chiaro che ne siete appena fuori. E allora, cosa ci fate lì al pc, tronfi sparasentenze, perchè non andate a cercarvi un lavoro?
    Ho assunto e fatto assumere decine di persone, nella mia carriera: sai come mi piacerebbe fare un colloquio con uno di voi due. O con tutti e due assieme, signorini tronfi sparasentenze?
    Vi lascerei anche la scelta della lingua (capito, signor tronfio sparasentenze ex londinese?). Poi si lamentano di come vanno le cose. Avete citato più volte la professione del ricercatore: non è che al momento stiate facendo proprio quello? Ricercatori precari?
    Ma perchè, se quello stipendio non vi basta, non cercate un lavoro più redditizio? Ce ne sono tanti, signori tronfi sparasentenze, tra quelli “che gli italiani non vogliono più fare”.
    Frase odiosa, che ha creato fannulloni in Italia e attirato un’invasione di clandestini.
    Ma naturalmente voi cercate qualcosa di più consono, che riconosca i vostri cosiddetti meriti scolastici. Mi piacerebbe parlare con un vostro superiore, se ne avete uno al momento. Chissà cosa pensa LUI della VOSTRA preparazione.
    Musco: io sono un pensionato settentrionale. Tutto settentrionale: a metà lombardo ed emiliano. Ma il sud io lo adoro.
    Sono stato in società con 4 meridionali: 3 siciliani + 1 abruzzese. Non posso dirne altro che bene!

  472. giuseppe ricci

    @ (tronfio sparasentenze)Kolion

    Guarda, figlio-di-papà-fresco-di-studi-che-tutto-ciò-che-dice-l’ha-appreso-a-scuola-coi-soldi-di-papà.
    Io in Francia ci ho fatto due anni da venditore: sì, venditore puro e semplice quella volta, senza il “manager” attaccato. Ho venduto bene e sono stato apprezzato. Mi son fatto la grana vendendo un prodotto hi-tech.
    La Francia, tronfio sparasentenze, è di anni luce più avanti di noi, in tutto: dal senso civico dei cittadini, all’organizzazione dello stato, ai legami (solidissimi, tronfio sparasentenze) tra scuola e industria. Dei tuoi quesiti me ne infischio: io i francesi li vedo migliori di noi. Se tu ti senti invece superiore a loro, padronissimo: ma mi piacerebbe sentirtelo dimostrare direttamente a loro, nella loro lingua. (Ma qui potrei sbagliarmi: il tuo nome, se reale, offre una gamma di ipotesi sulla tua origine).
    Resta il fatto che in questo blog ti ho sentito spezzare una lancia addirittura per la Lega (scusa Musco, ma questo le tira fuori): dalla tua insignificante posizione di radical chic hai sostenuto che bisogna lasciar stare il can(la Lega) che dorme: infatti, la Lega essendo fortemente rappresentativa del malcontento al nord, è meglio non scontentarla troppo, non farla arrabbiare, altrimenti potrebbe contribuire a tagliare gli aiuti al sud. Parole tue.
    Perchè, nella tua visione della realtà, il sud è trascinato di peso dal nord: meglio quindi non agitare troppo le acque, non provocar guai.
    Chissà cosa pensano i meridionali di questa tua sparata, tronfio sparasentenze?
    Beppe Grillo: sei grandissimo. Questo blog è una vera cannonata.
    Secondo me, però, almeno su questo tema occorrerebbe fare un passo avanti.
    La discussione langue. Tra poco ci saranno soltanto due o tre sfaccendati a farsi i complimenti per le alzate d’ingegno che vanno sciorinando.

  473. maurizio musco

    Mi pare che tu porti un cognome meridionale. Forse napoletano. Ma come fai a farti imbesuire (verbo tratto da un dialetto “padano”) da queste manifestazioni? Ti dichiari imprenditore, e forse questo sarà il motivo.
    La nostra destra è fatta oggi di gente con la pancia piena. E che ora vuole farsela scoppiare.

    giuseppe ricci 08.01.06 15:24

    No il mio cognome è siciliano e li ho tutti i miei parenti , anche se io sono nato a verona .
    per ciò che riguarda la lega ti posso dire che io personalmente non la voto ,ma che è un errore madornale considerarla un partito secondario,pensa che qui al nord in certi comuni dove c’è il cartello con il nome del paese ,sotto c’è scritto repubblica padana ,ma non con le bombolette spray, ma è lo stesso comune che lo scrive ,mi spiace giuseppe ma la padania è una realtà e qui in molti ci credono,
    e se le cose non cambieranno in fretta ,se non si agisce in tempi brevi ,mi spiace ma per il sud non c’è speranza per come la vedo io,e la gente voterà quello che più gli converrà votare qui al nord (e indovina cosa?).
    Comunque siamo ancora in tempo ,non bisogna dormire ,se ci diamo da fare ,se riusciamo a far in modo che il sistema politico cambi radicalmente ,ne veniamo fuori.
    Non so dove abiti tu, ma al sud non facciano l’errore di sottovalutare la realtà leghista ,qui è una cosa seria .

  474. giuseppe ricci

    @ giovanni vestri

    “Oltre a parlare a vanvera con dati immaginari mi sembra di capire che entrambi non leggete o non ricordate nemmeno i posts di Beppe:absolutely disgraceful!!
    Come vedi, Mr Ricci, l’ignoranza non paga mai e alla fine si esce sempre con le ossa rotte..”

    Non so perchè mi associate a Musco: non la penso come lui e potrebbe aversene a male. Per me è indifferente.
    “..absolutely disgraceful!!”: non perdi occasione eh, tronfio sparasentenze, di vomitare un po’ del tuo inglese? Deve essere item #1 nel tuo c.v.
    Volevo dire, nel tuo scarno c.v.
    “..non ricordate nemmeno i posts di Beppe..”. Ecco, qui raggiungi l’apice della tua esibizione, tronfio sparasentenze: per te evidentemente questa è un’esperienza indimenticabile, che lascia il segno.
    Allora darò una soddisfazione anche a te, tronfio sparasentenze: alla data da te citata io non sapevo nemmeno cosa fosse, questo blog. Nè avevo mai partecipato a nessun altro.
    L’ho scoperto perchè una delle mie figlie me l’ha indicato come possibile fonte di download di Skype. Aggiungi che da due mesi sono fermo per un incidente di caccia (sono certo che nemmeno questo ti piacerà, tronfio sparasentenze), ed ecco perchè mi diverto a conversare con voi (tronfi sparasentenze) figli di papà.
    Però il blog è ottimo: siete voi la nota negativa.
    Il quesito posto da questa frazione è di suprema importanza: ma voi lo guastate con le vostre chiacchiere inconcludenti.
    Io ho manifestato un’aperta adesione: concisa e lampante. Voi l’avete detto, di essere d’accordo o meno?
    O ve ne siete dimenticati?
    O ritenete che Vi basti esibirvi nei vostri stucchevoli sofismi, per essere catalogati come aderenti?
    Dai, dicci qualcosa in inglese, ora, così ci divertiamo un po’ tutti.
    Chissà come ci saremmo trovati se tu quei due anni li avessi passati in Qatar!
    Beppe Grillo, sei grande!
    Ma credo sia ora di passare ai fatti: forza con questa legge. Altrimenti con questi discorsi ci autoipnotizziamo, come hai ventilato tu!

  475. maurizio musco

    GIOVANNI VESPRI
    bene ,il ragazzino vespri mi vuole trascinare in un dibattito colorito con lui,mi spiace caro dottorino disoccupato, che è stato in inghilterra 2 anni a fare cosa poi non lo so, ma con me non funziona .
    Prima trovati un lavoro fai qualcosa di concreto nella vita ,poi ti do se vuoi il mio indirizzo ,e parliamo a quattrocchi ,così vediamo quanto grandi hai i c……i.
    cos’è che dicevi a ricci che io non sono mai stato in america ,ma poverino il mio dottorino ,che è stato in inghilterra 2 anni pensate 2 anni ,a perdere tempo perchè di fatto sei ancora qui in questa misera italia come la definisci tu.
    Poi mi devi spiegare quando ho detto che noi siamo internizzati come gli americani,perchè conoscendo molto bene l’america ,so di certo che non siamo al loro livello per ciò che riguarda l’iformatica ,e altre cose ,perchè sai a differenza di te, ci sono stato parecchie volte ,e non a perdere tempo.
    Poi fammi il piacere non mettere più l’america vicino all’inghilterra come esempio di paese anglosassone ,primo, perchè l’inghilterra è lontana anni luce dall’america(in tutto) e secondo perchè bisognerebbe stare qui a parlarne settimane ,di quanto anglosassone sia l’america.
    Cos’è che dicevi foolhardy,si credo che ogni imprenditore un pò lo debba essere,se vuole concludere ,capito, concludere nelle vita.
    Allora dottorino quando troverai lavoro e sarai diventato qualcuno(ne dubito fortemente),ti porto in america con me ,così vedrai veramnte cos’è la concretezza,e ti renderai conto che quelli come te stanno bene in italia ,a scrivere str….. sui blog,perchè in america morirebbero di fame .
    Comunque dottorino sono sempre del parere che all’italia serva un presidente ,eletto dal popolo ,proprio come quello americano,così ci sbarazziamo dei fannulloni,e li mandiamo tutti in inghilterra ,a giocare a snooker.

  476. giuseppe ricci

    @ Kolion

    (Ah, quanto azzeccato quel cognome!)
    Senti chi parla di bassezze. Tu e i tuoi compagni (tronfi sparasentenze) goliardi avete riempito il blog di “caz..”, “di stronz…” e chi più ne ha … Nota il virgolettato: non sono mai state parole mie.
    Ma voi sì che ci date dentro. Tu stai descrivendo il vostro stesso comportamento. (E sono certo che la generalizzazione non ti offenderà: è tipico, da parte del membro di un branco).
    Guarda, ti voglio dare una soddisfazione: è più che vero che a scuola ci sono andato malvolentieri.
    Ma nella vita l’apprendimento non finisce con la scuola. Tra l’altro, magari tu sei anche figlio di papà e a scuola ci sei andato bello rilassato. Sì, “figlio di papà” mi piace per te: si attaglia.
    Ma prova a studiare l’inglese da autodidatta.
    Poi prova a studiare l’analisi matematica in inglese, e per corrispondenza.
    Poi, all’accoppiata inglese/matematica, aggiungi quella tedesco/informatica (informatica in tedesco, naturalmente, altrimenti che gusto c’era?).
    Poi il francese, è ovvio. Il grande francese. Ma quello, per la verità, l’avevo già appreso a scuola e portarlo a livello operativo è stato semplice.
    E lo spagnolo (come si fa a passare gli inverni su una spiaggia dei Caraibi senza masticare un po’ di spagnolo?). Naturalmente le vacanze non me le offriva papà, ma il mio lavoro
    Tentativo di russo e arabo in accoppiata. Ma ero in fin di carriera e mi mancavano le motivazioni: ho mollato per la noia e, per la verità, non me ne ricordo una parola, pur avendo superato tutti gli esami alla grande.
    Potrei stupirti con l’elenco dei prodotti che ho trattato (da area manager, da export manager, da special representative, anche da libero imprenditore) ma mi astengo dal fornirtelo per un minimo di privacy. Però pensa a quella matematica, può essere illuminante (e alla conseguente meccanica razionale): me le sono sciroppate al primo impiego. Per sperare in un po’ di carriera!
    Altro che co co co.
    GNURANT!
    (e tronfio sparasentenze)

  477. stefano scarselli

    riuscire ad essere ascoltati e capiti sarebbe molto bello,la mia delusione e’ sempre piu’ forte,non si vede via di sbocco uno e’ peggio dell’altro,se veramente si potessero mandare a casa dopo due legislature,si c riuscirebbe a far una classe politica quasi incorruttibile.il quasi mi preoccupa un po’
    ciao stefano

  478. giuseppe ricci

    @ giovanni vestri

    Really, it is too bad to be ignorant!
    Why don’t you chew on this, rather than shitting around like you do all the time?
    Tronfio sparasentenze.
    You don’t even have brain enough to undrstand the meaning I was giving to that “sociale”.
    Tronfio sparasentenze.
    I bet I learned more english strolling around in the world than you, with your two (lousy) years in London.
    Tronfio sparasentenze.
    Ma il bello, e questo te lo dico in italiano, è che, leggendo i tuoi interventi e grattando via le incrostazioni di boriosa saccenza con cui li hai impiastricciati, sembrerebbe che la pensiamo allo stesso modo.
    You must really be a funny person: if only you learned to express yourself in a common language, it doesn’t matter which, you would probably be much more succesful.
    Invece, così stando le cose, sei probabilmente un disoccupato.
    Tronfio sparasentenze.

  479. giuseppe ricci

    Really, it is too bad to be ignorant!
    Why don’t you chew on this, rather than shitting around like you do all the time?
    Tronfio sparasentenze.
    You don’t even have brain enough to undrstand the meaning I was giving to that “sociale”.
    Tronfio sparasentenze.
    I bet I learned more english strolling around in the world than you, with your two (lousy) years in London.
    Tronfio sparasentenze.
    Ma il bello, e questo te lo dico in italiano, è che, leggendo i tuoi interventi e grattando via le incrostazioni di boriosa saccenza con cui li hai impiastricciati, sembrerebbe che la pensiamo allo stesso modo.
    You must really be a funny person: if only you learned to express yourself in a common language, it doesn’t matter which, you would probably be much more succesful.
    Invece, così stando le cose, sei probabilmente un disoccupato.
    Tronfio sparasentenze.

  480. Silvia Valori

    Caro Beppe,
    finalmente qualcuno che si occupa dei veri problemi che affliggono l’Italia. Uno grave e importante è quello della precarietà lavorativa.
    Co.co.co. prima e adesso co.co.pro.fanno parte della vita lavorativa di molti tra i quali io….
    Si percepiscono compensi ridicoli (sono laureata in giurisprudenza) senza tutele, ferie pagate o tredicesime…per non parlare della pensione che per noi sarà irrilevante. Ho letto sul Sole 24 Ore che in base a dei calcoli fatti su dati che rientrano nella media, in base ai contributi che vengono versati in un co.co.pro. si andrà a percepire una pensione di circa 700,00 euro….attenzione …..annue!!!!!!!!!
    Bisognerebbe che l’Ispettorato del Lavoro faccia controlli e multe alle aziende che fanno uso smodato di questo contratto che penalizza e umilia noi lavoratori che siamo considerati di serie Z. Il Governo intervenga….ora basta ad essere ricattati solo con l’applicazione di questi contratti!!!!!! Vogliamo anche noi una dignità professionale!!!!!!!!

    1. giuseppe ricci

      Hai mille ragioni. Ma non quando invochi un intervento del governo. Questo governo? Ma vuoi scherzare!

    2. diego ogeid

      ho un contratto co.co.pro. anche io e avrei una domanda..sull’unico cedolino che m è arrivato d fine mese nonostante lavori li da 6 mesi c sono un po d dati sbagliati.la data d assunzione. i giorni lavorativi (d piu…) le ore( di piu..) e soprattutto la qualifica..stage…??ha senso può essere corretto?

  481. piero bartorelli

    sono spesso in francia, bel popolo allegro e vivace con un bello stato alle loro spalle…l’italiano è sempre più un popolo di stressati con poca voglia di ridere… basta io voglio mantenere la mia famiglia ed avere uno stato sociale per i cittadini onesti…due legislature per il mandato direi che è ok no incarichi pubblici ad ex parlamentari no alla immunità parlamentare

    1. giuseppe ricci

      Sottoscrivo ogni tua parola. I francesi saranno sì sciovinisti ma sono grandi. E hai detto bene: hanno anche un bello Stato alle spalle.

    2. giuseppe ricci

      Sottoscrivo ogni tua parola. I francesi saranno sì sciovinisti ma sono grandi. E hai detto bene: hanno anche un bello Stato alle spalle.

  482. giuseppe ricci

    @ giovanni vestri

    Di nuovo col “Dr. Ricci”. Qualcosa che ho detto ti deve aver dato un gran fastidio, tronfio sparasentenze, gasato sedicente economista, frequentatore girovago di blogs (ho visto il tuo intervento sull’altro, contro la Vivarelli: tronfio sparasentenze) e turpiloquente interventista da strapazzo.
    Tolta la tua apparente competenza in economia, credo che di te resti ben poco. Basta vedere come continui ad accampare un tuo soggiorno di due anni in Inghilterra come la migliore referenza per la tua credibilità. Chi si loda …
    Come ti ho già detto, ho l’impressione che tu vada stronfiando nei blogs per soffocare la frustrazione causatati da una probabile indifferenza del tuo ambiente -sociale, di lavoro- nei tuoi confronti.
    Devi anche essere un provincialotto del cavolfiore se, nel 2006, vai ancora citando un soggiorno in UK come un grande fatto di vita.
    Mi pare che Musco abbia detto di vivere negli USA, ma non ne sono sicuro.
    Quanto a me: Libano, Francia, Dominicana, New Zealand, Australia, India, UK, USA, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Hong Kong, Singapore, Taiwan … e poi aiutami a scrivere.
    In giro a VENDERE prodotti italiani, e di multinazionali a base americana: a VENDERE, amico: non a imbrattar carte come probabilmente starai facendo tu. Ammesso che tu un impiego ce l’abbia, tronfio sparasentenze.
    Mi hai attribuito il vocabolo “catastrofista” che non mi appartiene. O meglio: non mi apparteneva.
    Dopo aver ammirato la tua performance c’è sì da sentirsi catastrofisti.
    Vatti a fare un sonnellino, va, che per i bambini capricciosi questa è l’ora giusta!

    Dimenticavo: a questa frazione di blog bastava rispondere con un “Sì, sono d’accordo” o col contrario. Voi (tu e altri della tua risma) ne avete fatto invece una storia lunga: sembrate impegnati a scrivere una nuova costituzione, a studiare nuovi sistemi per le scelte future, a … pensare in grande.
    Siete solo dei frustrati che hanno finalmente trovato dove mettersi in mostra.

  483. giuseppe ricci

    Di nuovo col “Dr. Ricci”. Qualcosa che ho detto ti deve aver dato un gran fastidio, tronfio sparasentenze, gasato sedicente economista, frequentatore girovago di blogs (ho visto il tuo intervento sull’altro, contro la Vivarelli: tronfio sparasentenze) e turpiloquente interventista da strapazzo.
    Tolta la tua apparente competenza in economia, credo che di te resti ben poco. Basta vedere come continui ad accampare un tuo soggiorno di due anni in Inghilterra come la migliore referenza per la tua credibilità. Chi si loda …
    Come ti ho già detto, ho l’impressione che tu vada stronfiando nei blogs per soffocare la frustrazione causatati da una probabile indifferenza del tuo ambiente -sociale, di lavoro- nei tuoi confronti.
    Devi anche essere un provincialotto del cavolfiore se, nel 2006, vai ancora citando un soggiorno in UK come un grande fatto di vita.
    Mi pare che Musco abbia detto di vivere negli USA, ma non ne sono sicuro.
    Quanto a me: Libano, Francia, Dominicana, New Zealand, Australia, India, UK, USA, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Hong Kong, Singapore, Taiwan … e poi aiutami a scrivere.
    In giro a VENDERE prodotti italiani, e di multinazionali a base americana: a VENDERE, amico: non a imbrattar carte come probabilmente starai facendo tu. Ammesso che tu un impiego ce l’abbia, tronfio sparasentenze.
    Mi hai attribuito il vocabolo “catastrofista” che non mi appartiene. O meglio: non mi apparteneva.
    Dopo aver ammirato la tua performance c’è sì da sentirsi catastrofisti.
    Vatti a fare un sonnellino, va, che per i bambini capricciosi questa è l’ora giusta!

  484. zanardi massimo

    caro beppe sono un gestore di club prive’ a milano ne ho 2.
    volevo dirti che la figa dopo un po annoia e dopo aver fatto orge peggio di bacco spesso penso a tnon so perche’ ma dopo aver dato sfogo ai miei istinti spesso mi viene in mente la tua voce
    e quindi apro il pc e ti vedo e mi eccito ancora
    torno nel prive’ e trombo ancora
    sei il mio viagra ti voglio bene .giggio

  485. giuseppe ricci

    @ maurizio musco

    Avevo mollato il dibattito ma il tuo intervento mi ci ha riportato, di prepotenza.
    Forse della Padania avevi già parlato prima ma, come ho detto, non m’ero tenuto al corrente.
    Ho detto più volte, in questo blog, di essere un ex elettore di destra. Ho votato MSI per tutta la vita, credendo ingenuamente in quel “sociale”. Poi, disilluso, votai Lega per una volta: fu quando una marea di gente, di tutti i ceti e di tutte le provenienze politiche fece lo stesso. Fu un voto di protesta (il mio certamente lo fu): destinato a non ripetersi: almeno non con l’irruenza di quella volta.
    Poi il Brianzolo scese in campo, e se ne videro di tutti i colori. Non parliamo del MSI, che si pose letteralmente al suo servizio. Ma non parliamo neppure della Lega, che si esibì in un balletto che peggio di così non si poteva. E che si concluse con un asservimento altrettanto totale.
    Padania? La Padania non esiste. Soprattutto non esiste il popolo padano. La Lega rappresenta una minoranza anche a Nord e ci sono i presupposti perchè alle prime elezioni con esito serio (che purtroppo temo non saranno le prossime), essa venga finalmente ridotta al rango numerico che si merita. Nonostante le pittoresche cerimonie della sacra acqua del Po,le acclamazioni di Pontida e i turpiloqui di Borghezio.
    Tutte cose studiate per creare una tradizione che non c’è e non s’è mai sognata di esistere. Ma che, per il momento, hanno creato un sacco di guai. Non ultimo l’imposizione, anello di una catena di reciproci ricatti, di una nuova costituzione che, se il Referendum non la spazzerà via, rappresenterà un vero funerale per questa Nazione.
    Mi pare che tu porti un cognome meridionale. Forse napoletano. Ma come fai a farti imbesuire (verbo tratto da un dialetto “padano”) da queste manifestazioni? Ti dichiari imprenditore, e forse questo sarà il motivo.
    La nostra destra è fatta oggi di gente con la pancia piena. E che ora vuole farsela scoppiare.

  486. davide brazo

    Qui di seguito una bozza molto grossolana della eventuale proposta di legge giusto per sondare se vi è accordo fra i punti proposti, o se ve ne sono degli altri importanti da aggiungere.

    Bozza della Proposta di legge:
    1- La somma dei giorni per cui un parlamentare può restare in carica non deve superare quella di 3 legislature complete, e non è ricandidabile chiunque sia già stato parlamentare per 2 legislature complete + 1 giorno.

    2- Incompatibilità tra piu incarichi pubblici. Es non puoi essere sindaco e parlamentere, oppure parlamentare al parlamento Nazionale e parlamentare Europeo. l’incompatibilità comprende anche gli incarichi pubblici non elettivi come: ministri, assessori etc.

    3- Non ci si può dimettere da un incarico pubblico per poter partecipare ad un altra competizione elettorale. Chiunque si dimettesse da un incarico elettivo, non può presentarsi come candidato a nessuna altra competizione elettorale per 2 anni.

    Saluti
    Davide

  487. maurizio musco

    Fondare un partito etico è “LA SOLUZIONE” . Prendiamo l’esempio della Lega. Un gruppo limitato di persone che sostengono, con metodi e modi da osteria, la tutela degli interessi di un presunto popolo padano, che non esiste, condizionano da più di dieci anni la vita del paese. Di fronte a questo i cittadini onesti di questo paese dovrebbero avere paura a cercare di farsi rappresentare ? Evviva il partito etico evviva “Il Partito che non c’era”. Augusto Merletti

    Augusto Merletti 08.01.06 10:34

    Non sono d’accordo ,sono un’imprenditore veneto
    tu dici che la padania non c’è ,invece la padania c’è e come ,e la lega non è più un partito di protesta ma una realtà.
    l’italia purtroppo vive due realtà profondamente diverse,e di questo passo si andrà alla divisione purtroppo.
    HO già scritto che il sud non ha molto tempo,per radrizzare una situazione grave ,dal punto di vista economico,(che per quanto se ne dica e quello che interessa all’UE)e non solo.
    Ciampi com’è giusto che faccia un presidente sprona il sud al cambiamento fà molti appelli,
    ma non ha tutto quel potere ,per aiutarlo in maniera concreta .
    tu dici che la lega ha condizionato più di dieci anni di vita del paese ,io dico invece che ha contribuito ad aprire gli occhi ai giovani meridionali ,che hanno una gran voglia di cambiare,di mettersi in gioco.
    però ribadisco che a mio parere all’italia serva un presidente a pieni poteri, eletto da noi e che sia giovane ,e sopratutto per il sud ,che io amo molto.

    1. Augusto Merletti

      Chiarisco. Ho inserito le mie considerazioni sulla Lega in un post dove si sosteneva “non possaimo mica pensare di fondare un partito etico”. Personalmente sono convinto della necessità, per sostenere le idee promosse da Beppe Grillo nelle quali in gran parte mi riconosco, che l’unica strada sia quella di creare un movimento politico con sistemi e metodi alternativi. La citazione della Lega mi serviva solo come esempio per sostenere che l’iniziativa é possibile proprio come la Lega è riuscita a nascere e raccogliere consenso intorno a se pur proponendo modelli e concetti piuttosto “grezzi” anzì forse proprio grazie alla essenzialità delle proposte avanzate. Non era mia intenzione aprire in questo blog una discussione sulla Lega che porterebbe fuori tema.

  488. Pier Francesco Costantini

    Proposta: lasciare vuoti (non assegnare) i seggi del Parlamento (e di ogni organo elettivo, dai consigli di Circoscrizione alla rappresentanza italiana al Parlamento Europeo, quest’ultima se possibile), corrispondenti alla quota di schede bianche e nulle e dei non votanti. Complessivamente un discreto risparmio da reimpiegare in miglior modo nell’ambito amministrativo o politico di pertinenza. E un colpo d’occhio impressionante se si somma l’assenteismo cronico: una Nazione, un Comune, una Regione etc., anche formalmente, in mano a quattro gatti spesso senza altro mestiere.

  489. Augusto Merletti

    Fondare un partito etico è “LA SOLUZIONE” . Prendiamo l’esempio della Lega. Un gruppo limitato di persone che sostengono, con metodi e modi da osteria, la tutela degli interessi di un presunto popolo padano, che non esiste, condizionano da più di dieci anni la vita del paese. Di fronte a questo i cittadini onesti di questo paese dovrebbero avere paura a cercare di farsi rappresentare ? Evviva il partito etico evviva “Il Partito che non c’era”. Augusto Merletti

  490. Augusto Merletti

    Aderisco entusiasticamente alla proposta di Beppe. Andreotti diceva “il potere logora chi non c’è l’ha” obblighiamo gli Andreotti del futuro a lasciare il potere dopo un tempo determinato e facciamo un pò per uno. Questa iniziativa eliminerebbe i politici di professione che sono una iattura dell’umanità senza certo eliminare un grande padre dell’umanità come Ghandi che non aveva bisogno di una poltrona per esercitare la sua autorità morale. Seganlo che la proposta non del tutto nuova, ai tempi di Tangentopoli ne avevano parlato Pannella Segni Leoluca Orlando e udite udite persino Berlusconi. Il Senatore Scivoletto PDS aveva addirittura avanzato una proposta di legge. Si potrebbe contattarlo per rispoporla nel prossimo parlamento. Con l’occasione perche non proporre lo scioglimento delle provincie e le primarie obbligatorie. Con speranza Augusto Merletti

  491. maurizio musco

    ancora a ijimiaz
    Addirittura coi video telefonini un politico ,o chi si volesse candidare ,potrebbe fare campagna elettorale e raggiungere tutti.
    Le persone potrebbero farsi un idea migliore di chi votare .
    se attraverso un video talefonino un candidato facesse campagna elettorale ,noi sentiremmo parlare solo lui e le persone non sarebbero influenzate da commenti di tg o giornali di parte.

    maurizio musco 07.01.06 18:14

    Ciao Maurizio ^_^

    Ma senz’altro Maurizio, sarà sempre più sempilce stare in connessione anche mobile, ed a questo deve seguire uno sviluppo della vita civile. La strada è lunga ma le risorse si devono trovare. E’ senz’altro un problema di mentalità come ci hanno ricordato hugo e giovanni. E per contro nessuno di noi ha sostenuto che si possa fare nel breve periodo e quindi non c’era motivo di quell’eccesso di goliarderia. 🙂
    Ripeto: nessuno voleva trovare la “variante Lunemburg”. Comunque una delle nostre priorità dovrebbe essere, proprio in coerenza con tutti i discorsi fatti in questi giorni, non fare per l’n-esima volta gli italiani muovendoci il diciannovesimo anno per il ventesimo secondo le stime dei “realisti”. 🙂
    A maggior ragione se, come per l’energia, si tratta di un progetto a lungo termine. Il futuro è oggi, questo è l’imperativo che vale ormai per tutto il globo a prescindere dal fatto che si sia in grado di coglierlo o no. Quindi mi pare altrettanto una perdita di tempo far distinzioni tra il cavallo, il carro e il treno -> perchè in ogni caso o impariamo a prenderli questi treni o, per citare, “saremo sfigati secolari”. 🙂

    Un saluto ^_^

    IJIMIAZ GALIR

    Grazie ijimiaz un pò di luce ogni tanto.

  492. Armando Palma

    L’idea di max 2 legislature sembra essere l’uovo di Colombo per curare questa democrazia che appare sempre più una democrazia per finta. Mi piacerebbe conoscere al riguardo l’opinione di Cossiga e di Bossi.

    1. marcello puppi

      sarei anche favorevole alla recente proposta secondo la quale tutti gli eletti (Camera, Senato Regioni, Province, Comuni ed Assessori e Amministratori Pubblici) svolgessero il loro ruolo senza alcun emolumento, ma solo per dovere civico.
      Si eliminerebbero subito i Professionisti della Politica.

      Marcello

  493. asd dsad

    signoraggio(punto)com

  494. Cesare Brugnoli

    Talvolta in tv sento parlare di vari tipi di baronie (negli ospedali, nell’ordine dei notai, ecc.), mai una volta che abbia sentito parlare delle baronie nel mondo cooperativo…..
    Il vice di Consorte è un tale Ivano Sacchetti di Reggio Emilia figlio d’arte; infatti il padre è il Senatore Valter Sacchetti, partigiano, ex Presidente di Cantine Cooperative Riunite di Reggio Emilia ed ex Presidente dell’Associazione Calcio Reggiana, ecc., per cui non si può parlane male, nè di Sacchetti padre, nè tantomeno del figlio ottimo manager (?) di Unipol (in una intervista pubblicata oggi su di un giornale locale Sacchetti senior dice che il figlio, dopo le dimissioni ha ricevuto molte richieste di lavoro…….).

    Sono stato dipendente e socio per quasi 15 anni di una cooperativa (la mia esperienza in tale azienda è terminata nel 1994) e mi sento di affermare che i valori fondanti delle cooperative sono quasi del tutto spariti; il socio-lavoratore è ormai un numero, la maggior parte delle cooperative sono governate da Presidenti-padroni che a differenza dei tanto odiati padroni capitalisti non rischiano nulla di proprio ed usano la cooperazione, spesso e volentieri, per accrescere il proprio potere e talvolta per nepotismo.
    Ma perchè le cooperative godono ancora di tanti benefici quando tutto sommato sono uguali alle aziende private?
    Ringrazio per l’attenzione ed auguro un sereno 2006 a tutti (cooperatori e non).

    1. giovanni vargani

      Cesare hai ragione!!!
      Pero’ si potrebbe fare qualcosa per migliorare la situazione, ad esempio ruotare il C.d.A rendendo obbligatorio a tutti i soci la partecipazione eppoi…… chi vuole puo’ approfondire le soluzioni apportando proposte…….
      Ciao Giovanni.

  495. CARLO PISU

    @ “””””risulta sempre difficile capire quello che veramente succede nella vita politica italiana e non solo.Sicuramente abbiamo scoperto il fianco e la destra che altro non aspettava altro andrà giù dura cercando di affondare il colpo,sfruttando questo momento e questo e quello, che più mi infastidisce e che non perdono alla sinistra””””
    INVECE CREDO CHE IL COLPO AI COGLIONI SE LO SIA DATO BERLUSCONI!!!!!!!
    MA VI RENDETE CONTO HA DETTO CHE ENTRARE IN POLITICA NON GLI E’ CONVENUTO?
    BISOGNEREBBE SMETTERLA DI PARLARNE E ATTENDERE SOLO DI ANDARE ALLE URNE!
    IL SOLO FATTO DI ELIMINARLO POLITICAMENTE SARA'(DESTRA O SINISTRA CHE VINCA) UNA LIBERAZIONE

  496. mauro passadore

    Al di là di come la vedo e la penso, scusate se insisto, ma è utile fare 2 cose: 1) non mollare questo nostro punto d’incontro, 2) vi sembrerà assurdo ma io sono disposto ad autotassarmi per fare uno serio studio di fattibilità.
    Sapete 1 euro moltiplicato (se ci riusciamo) un milione di persone fa una cifretta mica male per uno studio e realizzazione fatta bene e per noi 1 euro non è la fine del mondo,uno più o uno meno a me non dà problema e penso neanche a VOI.

    Tanto ce ne rubano già tanti con la voce: tasse, contributo, accise, ecc.

  497. GIOVANNI MENNA

    Dopo aver letto il blog del 6 1 2006 sui dipendenti a tempo determinato, avrei la mia proposta da fare:
    ci vorrebbero due o tre leggine del tipo

    a) si elimina la possibilità di ricoprire più cariche pubbliche nell’ amministrazione sia statale che regionale e provinciale.

    b)dato che il servizio militare obbligatorio è stato abolito,istituiamo il servizio politico obbligatorio per tutti con il sistema che si era pensato di adottare per la donazione degli organi:
    chi non si dichiara disponibile è disponibile.
    Durata cinque anni e poi tutti a casa a ricominciare a lavorare.

    c)diminuire sensibilmente il numero di Senatori, Deputati e parlamentari europei che verrebbero retribuiti ognuno in proporzione all’ultima dichiarazione dei redditi presentata.

    Cerchiamo insomma di approfittare di questo momento epocale di infimo livello per
    RICOMINCIARE DA ZERO

    P.S.
    dopo aver scritto queste mie, ho spulciato nel blog ed ho visto che qualcuno condivide (o io condivido le loro) queste idee.
    Un saluto allora a L.Bilancini, F.Foletti e M.Passadore ed un mio personale commento agli altri:
    secondo me non bisognerebbe cercare il commento “ad personam” ma meditare su ciò che ognuno scrive, prendere appunti e immagazzinare in attesa di nuove considerazioni

  498. GIOVANNI MENNA

    Dopo aver letto il blog del 6 1 2006 sui dipendenti a tempo determinato, avrei la mia proposta da fare:
    ci vorrebbero due o tre leggine del tipo

    a) si elimina la possibilità di ricoprire più cariche pubbliche nell’ amministrazione sia statale che regionale e provinciale.

    b)dato che il servizio militare obbligatorio è stato abolito,istituiamo il servizio politico obbligatorio per tutti con il sistema che si era pensato di adottare per la donazione degli organi:
    chi non si dichiara disponibile è disponibile.
    Durata cinque anni e poi tutti a casa a ricominciare a lavorare.

    c)diminuire sensibilmente il numero di Senatori, Deputati e parlamentari europei che verrebbero retribuiti ognuno in proporzione all’ultima dichiarazione dei redditi presentata.

    Cerchiamo insomma di approfittare di questo momento epocale di infimo livello per
    RICOMINCIARE DA ZERO

    P.S.
    dopo aver scritto queste mie, ho spulciato nel blog ed ho visto che qualcuno condivide (o io condivido le loro) queste idee.
    Un saluto allora a L.Bilancini, F.Foletti e M.Passadore ed un mio personale commento agli altri:
    secondo me non bisognerebbe cercare il commento “ad personam” ma meditare su ciò che ognuno scrive, prendere appunti e immagazzinare in attesa di nuove considerazioni

  499. Livia Tradigo

    SONO UNA RAGAZZA CHE A 24 ANNI,
    SONO CONTRARIA ALLE AGENZIE INTERINALI!!!
    SECONDO ME SERVONO SOLO A RUBARE SOLDI PUBBLICI AI CITTADINI. CON I NUOVI CONTRATTI VI E’ STATO SOL0 UN ABBASSAMENTO DEGLI STIPENDI E L’ELIMINAZIONE DELLE TUTELE SINDACALI. CONTRO IL PRECARIATO SEMPRE E COMUNQUE!!!
    SECONDO TE, COME POSSO TROVARE LAVORO?
    GRAZIE BEPPE

  500. Livia Tradigo

    SONO UNA RAGAZZA CHE A 24 ANNI,
    SONO CONTRARIA ALLE AGENZIE INTERINALI!!!
    SECONDO ME SERVONO SOLO A RUBARE SOLDI PUBBLICI AI CITTADINI. CON I NUOVI CONTRATTI VI E’ STATO SOL0 UN ABBASSAMENTO DEGLI STIPENDI E L’ELIMINAZIONE DELLE TUTELE SINDACALI. CONTRO IL PRECARIATO SEMPRE E COMUNQUE!!!
    SECONDO TE, COME POSSO TROVARE LAVORO?
    GRAZIE BEPPE

  501. Livia Tradigo

    SONO UNA RAGAZZA CHE A 24 ANNI,
    SONO CONTRARIA ALLE AGENZIE INTERINALI!!!
    SECONDO ME SERVONO SOLO A RUBARE SOLDI PUBBLICI AI CITTADINI. CON I NUOVI CONTRATTI VI E’ STATO SOL0 UN ABBASSAMENTO DEGLI STIPENDI E L’ELIMINAZIONE DELLE TUTELE SINDACALI. CONTRO IL PRECARIATO SEMPRE E COMUNQUE!!!
    SECONDO TE, COME POSSO TROVARE LAVORO?
    GRAZIE BEPPE

  502. maurizio musco

    ancora a ijimiaz
    Addirittura coi video telefonini un politico ,o chi si volesse candidare ,potrebbe fare campagna elettorale e raggiungere tutti.
    Le persone potrebbero farsi un idea migliore di chi votare .
    se attraverso un video talefonino un candidato facesse campagna elettorale ,noi sentiremmo parlare solo lui e le persone non sarebbero influenzate da commenti di tg o giornali di parte.

    1. ijimiaz galir

      Ciao Maurizio ^_^

      Ma senz’altro Maurizio, sarà sempre più sempilce stare in connessione anche mobile, ed a questo deve seguire uno sviluppo della vita civile. La strada è lunga ma le risorse si devono trovare. E’ senz’altro un problema di mentalità come ci hanno ricordato hugo e giovanni. E per contro nessuno di noi ha sostenuto che si possa fare nel breve periodo e quindi non c’era motivo di quell’eccesso di goliarderia. 🙂
      Ripeto: nessuno voleva trovare la “variante Lunemburg”. Comunque una delle nostre priorità dovrebbe essere, proprio in coerenza con tutti i discorsi fatti in questi giorni, non fare per l’n-esima volta gli italiani muovendoci il diciannovesimo anno per il ventesimo secondo le stime dei “realisti”. 🙂
      A maggior ragione se, come per l’energia, si tratta di un progetto a lungo termine. Il futuro è oggi, questo è l’imperativo che vale ormai per tutto il globo a prescindere dal fatto che si sia in grado di coglierlo o no. Quindi mi pare altrettanto una perdita di tempo far distinzioni tra il cavallo, il carro e il treno -> perchè in ogni caso o impariamo a prenderli questi treni o, per citare, “saremo sfigati secolari”. 🙂

      Un saluto ^_^

  503. maurizio musco

    L’internettizzazione come l’energia deve essere progetto di investimento nazionale -> PER NOI.

    ijimiaz galir

    Scusa la mia ignoranza a riguardo ma ci sono, telefonini che assomigliano sempre di più ai pc ,ci sono telefonini che sono già dei piccoli computer,e visto che in italia il cellulare ce l’hanno quasi tutti ,potrebbe essere lo strumento ideale,logicamente ci vorranno studi come dice passadore per l’identificazione certa delle persone ma non penso che questo sia un problema .

  504. ijimiaz galir

    Hugo, hai tutte le ragioni, ma purtroppo faccio quel che posso, come ho già avvertito sono di nuovo sotto con lavoro e studio, e mi sa che diraderò i miei interventi almeno per un periodo :(.

    Finchè riesco son ben felice di intervenire. ^_^

    Un saluto.

  505. mauro passadore

    Grazie Hugo per il commento, resta però il fatto che dobbiamo cominciare da 1.
    Cominciamo anche senza il quorum di votanti, ma cominciamo, quasi per gioco, poi ci affineremo.
    Comunque cominciamo, magari fornendo tra di noi gli obiettivi e dando un valore di priorità ad essi, mica si può cambiare tutto in 1 giorno.
    Questo va fatto con calma, serenità, serietà.
    Insomma: prove tecniche di trasmissione

  506. ijimiaz galir

    Mi piace molto la piega che sta prendendo il discorso. Continuiamo così!!
    Anteporre le cose che si devono fare prima, alle cose che si devono fare dopo è d’obbligo.
    Tuttavia come tutti sappiamo un progetto che si rispetti deve avere un ottica di breve, medio e lungo periodo. Non c’è niente di più “macchiavellico” del concetto di “priorità”. Attraverso la “priorità” si sono interrotte in Italia correnti di sviluppo che ci hanno portato dove siamo oggi -> nella melma.
    Se siamo dove siamo lo dobbiamo anche all’uso improprio del concetto di “priorità”. (vedi le leggi “ad personam” del Berluskaiser)
    Quindi dal girone dell’inferno che Dante “riservò in special modo” agli schifosi e puzzosi idealisti IO lamento:

    “Potar e defogliare s’appone in prio loco, ma certo sempre ed un poco pria de la radice” 🙂

    L’internettizzazione come l’energia deve essere progetto di investimento nazionale -> PER NOI.

    Ad Ugo e Giovanni con amore, dal vostro puzzoso idealista preferito. 🙂

    Un saluto. ^_^

  507. mauro passadore

    Vorrei rispondere a Hugo: è vero che nella nostra nazione necessita il supporto cartaceo, ma è anche vero che si stà andando verso il voto telematico (mi auguro con tutte le garanzie) per questo si può usare anche la rete del lotto, d’altronde la si usa già per altre cose, oppure la rete bancomat, insomma basta volere e gli strumenti per potere li abbiamo già a disposizione.
    E’ solo una questione di regole basta approvare o meno una procedura, chiaro ci vuole un arbitrio super partis con il coinvolgimento dell’ONU o comissione EU altrimenti ci sarebbe solo da ridere.

  508. mauro passadore

    Sono d’accordo con Andrea Fagni, se un governante lavora bene e in maniera pulita bisogna riconoscergli le sue capacità e premiarlo con la nostra fiducia, bisogna anche leggiferare in modo che però se tradisce la sua nazione venendo meno a quanto giurato, sia adeguatamente punito, non chiedetemi come io non sono un penalista.

  509. ijimiaz galir

    Sono molto daccordo!

    Un saluto. ^_^

  510. Jacopo Sordi

    Il principio di politico a tempo determinato sarebbe una grande “rivoluzione” che potrebbe effettivamente creare nuovi spazi.
    Il problema è di abbattere il muro di gomma che i “professionisti della politica” hanno sapientemente creato x godere dei benefici dello status vita-natural-durante. Io ritengo che oggi la classe politica italiana( da sinistra a destra) sia da operetta talmente basso è il livello. Un po’ di meritocrazia non farebbe male soprattutto per evidenziare in modo lampante l’incapacità di questa massa di buffi politicanti.
    Mi piacerebbe supportare l’iniziativa proposta da Grillo inserendo sempre di più il concetto che il danaro pubblico deve servire a soddisfare le esigenze della nostra nazione.saluti

    1. Marcello Marcellini

      Un tempo la possibilità di essere eletti per due legislature era la regola statutaria del “vecchio” P.C.I.. Da 15 anni hanno riformato il sistema pensionistico dei lavoratori, ovviamente a loro svantaggio. Hanno fatto di tutto per non favorire il lavoro a tempo determinato (incipit 1996 Governo Prodi con bene stare della CGIL); hanno precarizzato i nuovi lavoratori; hanno impoverito le famiglie di lavoratori dipendenti. Tuttavia nessuno ha messo mano ai privilegi economici della classe politica che, anzi, sono aumentati a dismisura e vergognosamente. Prendiamo esempio dal popolo Boliviano che qunado s’incazza i politici li manda a casa senza tanti fronzoli.

  511. stefania acacia scarpetti

    mi sembra che il vero problema sia a monte e cioè (per tutta una serie di fattori che sappiamo) si tratta dell’incapacità del popolo di scegliere oculatamente i suoi rappresentanti.
    e, secondo me, un buon parlamento non è cosa che si possa ottenere con delle norme.
    domanda: se avressimo un parlamentare come gandhi che faremmo? lo mandiamo a casa dopo 2 legislature?
    del resto tale norma non risolverebbe molto perchè per ognuno che va, un altro arriva e, se sono della stessa specie, siamo nella medesima padella.
    sbaglio?
    stefi acacia

    1. marco v.

      Non si tratta di ottenere un buon parlamento. Si tratta però di:

      1) Far sì che più persone vi possano entrare nello stesso periodo di tempo in cui invece vi resterebbero sempre le stesse.

      2) Far sì che, non restandoci sempre le stesse, non si crei una sedimentazione di rapporti tra le personalità politiche. Interrompendo un mandato deve arrivare un nuovo deputato che partirà da zero, senza condizionamenti, favori da ricambiare, debitucoli e via dicendo.

    2. margherita simoni

      Tralasciando un Gandhi che, immagino, parteciperebbe con un proprio movimento, restando però al di fuori dai Palazzi, hai citato un rischio latente/palese.
      Non so se ti capitò di leggere la mia Lettera Aperta all’Immobiliare Inpgi (istituto di previdenza dei giornalisti italiani). Ebbene, quella lettera contiene la biografia dei miei ultimi 25 anni, condizionata da una situazione abitativa gestita da quattro burocrati di bassa lega.
      Io sono una giornalista, come tale verso i contributi all’inpgi, l’inpgi acquista palazzi.
      I burocrati dell’inpgi sono i miei dipendenti.
      In venticinque anni quanti se ne saranno alternati? Numerosi. Ma egualmente tutti “padroni”. Padroni di discriminare/favorire, come se essi stessi fossero la inpgi. E non ce n’è stato uno che abbia dirazzato!
      E’come se si dessero la mano per diventare l’uno la continuazione dell’altro. Quindi, vero che anche l’impiego a termine potrebbe avere il suo lato sporco. Ma è eccessivo demonizzarlo per questo.
      Penso che occorra soltanto un po’ di fatica in più: per dargli la massima attenzione. Le catene di santantonio s’individuano prestamente e nuove leggi, appropriate ed oggi inesistenti, altrettanto prestamente potranno scioglierle.
      Dice bene Beppe infatti: c’è un “incantesimo”. Fai che tutti i boss, dal grande al piccolino, si rendano conto che non siamo più allucinati, e,liberi da incantesimi, più uniti e solidali tra noi, finalmente una vera democrazia, vedrai che saranno essi i primi a svicolare dall’incantesimo di comodo che si sono creati, e a cambiare registro.
      ciao!
      (poi ri-mando quella lettera)

  512. andrea fagni

    non so se si puo’ risolvere qualcosa limitando il numero delle rielezioni, potrebbero fare bene la prima legislatura per essere rieletti e nella seconda non fare niente (tanto non sono piu’ rieleggibile) io credo che stia a noi andando a votare col nostro cervello e non con quello dei partiti siamo noi che li dobbiamo mandare a casa se non ci rappresentano piu’

  513. marco v.

    Io sono d’accordo con Grillo. Sono decenni che appena salgono al potere mettono le radici. Questa cosa deve finire. Pensate poi alla genialata della carica a vita per il presidente di Bankitalia! Si sono svegliati adesso a limitarla. E ancora mi pare troppo tempo.

  514. maurizio musco

    Non lo so: uso del cellulare, supporto cartaceo, telefonata da fisso.
    Abbiamo tanti esempi di televoto o di utizzo del telefonino per offerte o altro.
    L’importante è la certezza del voto dato una sola volta.
    Poi i sistemi per dare valore legale al voto ci sono, ad esempio un giovane ingeniere mi diceva dei suoi studi per l’identificazione certa della persona

    MAURO PASSADORE

    Ti ricordi a grandi linee, cosa intendeva il giovane ingeniere riguardo i suoi studi.

  515. giuseppe ricci

    @ Giovanni Vestri

    “Continuiamo a sparare stronz…. tipo che io o Hugo siamo troppo catastrofisti? No caro Dr Giuseppe Ricci, non siamo catastrofisti…”

    Figliolo, il vocabolo “catastrofisti” non rientra nel mio vocabolario. Non sono dottore, nè me ne sono mai millantato. Per quanto riguarda l’internetcrazia, mi pare di aver vagamente appoggiato un’idea in tal senso, che qualcuno aveva espresso, giorni fa, ma anche di aver fatto notare subito dopo che i tempi di esecuzione sarebbero stati pazzeschi. In effetti, allo stato delle cose, si tratta di un’utopia.
    E chi sta sparando stronz…, per usare la tua terminologia, pezzo di maleducato, siete voi, piccolo gruppo di intellettualoidi, che non val nemmeno la pena di elencare perchè basta scorrere il blog per rilevarlo.
    State infestando il blog con le vostre chiacchiere insulse, forse trovando lì uno sfogo che altrove vi è impedito.
    Siete probabilmente un branco di frustrati, quasi certamente laureati (lo dico tanto per schedarvi, non che sia un demerito)e sono convinto che all’atto pratico nessuno di voi sa cavare un ragno dal buco.
    Sapete però blaterare, gracchiare, gracidare e starnazzare: ce ne sarebbe di che dubitare della vostra virilità.
    In due giorni di chiacchiere e di smancerie, di complimenti reciproci, non avete fatto un passo avanti: a fronte di una situazione semplice, che avrebbe richiesto una mera adesione. Al più, con qualche riga di chiarimento o di discussione.
    Sarebbe bastato un “Si, sono d’accordo” e voi ne avete fatto battaglia di giuro-costituzionalisti.
    Continuate pure a spaccare i capelli in quarantaquattro: darete una mano a chi il Paese lo sta spaccando in un milione di pezzi.

  516. maurizio musco

    articolo 1: il quorum dei referendum deve essere stabilito in base al numero dei votanti, non degli elettori(sei sempre libero di non votare il referendum, se vuoi, ma semplicemente non conti: questo ci metterebbe al riparo dalle intromissioni della chiesa e delle varie lobbies più o meno trasversali. Comunque, in altri Paesi europei la norma è questa);

    Lucio Bilancini

    Condivido pienamente ,ma continui referendum costerebbero una fortuna così come li facciamo adesso .

  517. marco bellucci

    Solo due legislature, referendum diretti, ecc.ecc. credo che siano solo palliativi nel regolare il funzionamento di una vera democrazia: le regole posono essere sempre cambiate, sia da una “parte” che dall'”altra”.
    Il vero problema è il rispetto di esse.
    Non credo che limitare a due sole legislature serva davvero a molto: forse, ma è già qualcosa,: se non altro a mettere la “fregola” ai politici di turno per organizzare più velocemente il sistema di favorire aziende di “famiglia”.
    comunque “sic stantibus rebus” sono daccordo con Lucio

  518. ivano manzini

    ottima proposta quella delle due legislature poi tutti a LAVORARE sul SERIO. son convinto che il povero Biagi(quello della legge poi barbaramente trucidato)avesse scritto anche questo passo nei suoi appunti.che non l’abbiano fatto fuori x questo???? MEDITATE GENTE MEDITATE.

  519. maurizio musco

    Per il problema dei computer in ogni casa penso sia risolvibile con l’aiuto magari del vicino di casa, e poi non detto che non si possa usare un sistema misto.

    Mauro Passadore 07.01.06 10:11

    cosa intendi per sistema misto?

    1. mauro passadore

      Non lo so: uso del cellulare, supporto cartaceo, telefonata da fisso.
      Abbiamo tanti esempi di televoto o di utizzo del telefonino per offerte o altro.
      L’importante è la certezza del voto dato una sola volta.
      Poi i sistemi per dare valore legale al voto ci sono, ad esempio un giovane ingeniere mi diceva dei suoi studi per l’identificazione certa della persona

  520. Mauro Passadore

    Domanda: quando iniziamo a fare delle prove su quanto proposto da Beppe?
    Dobbiamo organizzarci, come si può fare?
    Perchè: va bene tutto, i vantaggi della proposta sono interessanti ma bisogna anche capire la reale fattibilità.
    Se c’è chi ha le idee chiare su quanto lo dica!
    Per il problema dei computer in ogni casa penso sia risolvibile con l’aiuto magari del vicino di casa, e poi non detto che non si possa usare un sistema misto.

  521. maurizio musco

    Per quanto riguarda il paragone tra noi e gli USA e il fatto che i raccomandati e bigotti ci sono anche in America o in Inghilterra (Musco copyright)io rispondo: è vero, ma non nella stessa nostra proporzione.
    Ma, Musco & Co, vi siete mai chiesti perché i nostri migliori cervelli sono fuggiti e fuggono dall’Italia?

    GIOVANNI VESPRI

    Anche tu parli per sentito dire ,e sicuramente in america non ci sei mai stato ,in america il nepotismo c’è ai più alti livelli,la storia te lo dice ,puoi diventare presidente se vieni da una buona famiglia ,sei hai soldi per pagarti la campagna elettorale (vedi i vari attori),in america contano solo i soldi,uno come Prodi non potrebbe mai diventare presidente negli U.S.A.,uno come Berlusoni si.
    Per quanto riguarda i cervelli ho già detto che molti di questi fuggono per bisogno ,ma altrettanti ,per qualche 1000 euro in più al mese ,(e li conosco).
    Comunque visto che gli italiani secondo te è un popolo di stupidi e ignoranti,ti consiglio di migrare negli U.S.A.,con la laurea che ti trovi di certo non farai fatica a trovare lavoro,però ricorda ne ho visti molti dover rimanere la a fare la fame ,L’america ti da ciò che ti meriti e niente di più,la le chiacchere non servono devi produrre ,(non hai tempo per farti le pippe come dici tu),e sempre a regimi alti,la le pause non esistono, chi si ferma è perduto(perciò dubito fortemente che persone come te abbiano successo).
    per ciò che propone beppe sono d’accordo ,ma rimango del parere che in italia ci vuole un presidente a pieni poteri ,eletto direttamente dal popolo,poi i mandati non contano,se gli americani avessero pouto votare Clinton(che è stato assieme a kennedy il più grande presidente della storia americana )per un terzo mandato lo avrebbero fatto,e lo avrebbero votato anche per un quarto,e un quinto.
    Comunque ti lascio nel tuo pantano ,e ti auguro fortuna all’estero.

  522. Pier Angelo Albertini

    Quella di limitare il numero di legislature, indipendentemente dalla durata, e’ un’ottima idea che merita di essere proposta come refwrwndum.
    Infatti se aspettiamo una legge “campa cavallo…” . Non e’ pensabile che i “signori” della politica si autolimitino (=c……o)!.
    Diamoci da fare

  523. Luigi Corsi

    Sono assolutamente daccordo. Il problema è che le persone “normali”, che ritengono di avere capacità e competenze vedono nel lavoro e nella produzione di valore il loro futuro ed il loro obiettivo, tralasciando la politica. Il risultano è che pochi, ammanigliati trafficoni riescono a prendere il controllo sulla maggioranza silenziosa. Forse, utilizzando le potenzialità della rete che permette in modo nuovo di aggregare grandi quantità di soggetti, occorrerebbe batterli sul loro stesso terreno. Creare una forza politica nuova che, entrando nel sistema, li mandi a casa tutti. Da soli non salteranno mai nella pentola ed è utopistico pensare che aderiscano alle nostre richieste.
    Corsi Luigi- Marina di Carrara- MS

  524. Lucio Bilancini

    Vorrei anche io esprimere la mia opinione sulla proposta di limitare a due sole legislature la vita dei nostri politici.
    Sono d’accordo, e non capisco francamente gli amici che si preoccupano della perdita del prezioso contributo dei politici in gamba e onesti: non dubito che tanti politici siano in gamba e che forse altrettanti siano onesti, ma quanti saranno in realtà i politici che hanno tutte e due le qualità? Non vorrei essere accusato di qualunquismo, ma ho l’impressione che questi politici ideali siano talmente pochi da non costituire una forza significativa, a prescindere dalla notevole difficoltà (se non impossibilità) di individuare queste persone preziose.
    Più che sulla proposta, io discuterei sul metodo:
    come possiamo indurre i nostri parlamentari a votare una legge del genere? E’ come cercare di indurre un tacchino a saltare nella pentola per
    il pranzo di Natale.
    Io penso che dovremmo partire dal rilancio di una vera democrazia diretta e quindi dei referendum: ad esempio:

    articolo 1: il quorum dei referendum deve essere stabilito in base al numero dei votanti, non degli elettori(sei sempre libero di non votare il referendum, se vuoi, ma semplicemente non conti: questo ci metterebbe al riparo dalle intromissioni della chiesa e delle varie lobbies più o meno trasversali. Comunque, in altri Paesi europei la norma è questa);

    articolo 2: l’esito di un referendum può essere modificato solo con un altro referendum: il parlamento non è autorizzato a modificare quanto ha stabilito la volontà popolare (quindi basta con le manovre più o meno furbesche per eludere, ad esempio, il referendum sull’energia nucleare. In altri Paesi europei, i politici non ci proverebbero neanche, perché alle successive elezioni….).

    Qualcuno potrebbe dire che anche qui si tratta di convincere il tacchino a saltare nella pentola: è vero, ma forse in questo caso sarebbe più facile.
    Ringrazio chi mi risponderà, per approvare o dissentire, ma in modo civile.

  525. Francesco Foletti

    ciao Beppe, io sono ancora più drastico di te…
    …io farei valere solo una legislatura, così in 5 anni si danno più da fare=lavorare, per poter realizzare “il programma”.
    Il problema più grande comunque è sempre quello…
    … chi gli controlla il programma?
    Risposta – basta non votarli più!!!
    Ciao e comunque meglio il pc che il telefonino
    Francesco

  526. Giampietro Pigatto

    non sono molto afferrato in polotica, ma se un referendum sevisse ad avre un ricambio di politici e dare all’italia una svolta sono disponibile a far conoscere una opportunità come questa.
    saluti.
    Giampietro

  527. ijimiaz galir

    eh eh eh … effetto ECO ^_^

  528. ijimiaz galir

    Gio, le critiche io le accetto, ma non farti prendere la mano, perchè qui sopra hai detto cose che non penso.

    E un po’ di storia della rete la so, ti ringrazio. 🙂 Comunque sai che è stata usata per la gran parte per scopi militari: cmq nessuno nega le tue considerazioni.

    PS Ho dato anche una breve risposta al tuo penultimo intervento … quello di ieri, credo.

    Un saluto a tutti! ^_^

    ijimiaz galir 07.01.06 03:27 |

    Gio, io le critiche le accetto, ma non farti prendere la mano, perchè qui sopra hai detto cose che non penso.

    PS Ho dato anche una breve risposta al tuo penultimo intervento … quello di ieri, credo.

    Comunque, Un saluto a tutti! ^_^

  529. ijimiaz galir

    Gio, io le critiche io le accetto, ma non farti prendere la mano, perchè qui sopra hai detto cose che non penso.

    E un po’ di storia della rete la so, ti ringrazio. 🙂 Comunque sai che è stata usata per la gran parte per scopi militari: cmq nessuno nega le tue considerazioni.

    PS Ho dato anche una breve risposta al tuo penultimo intervento … quello di ieri, credo.

    Un saluto a tutti! ^_^

  530. ijimiaz galir

    Gio, io le critiche le accetto, ma non farti prendere la mano, perchè qui sopra hai detto cose che non penso.

    PS Ho dato anche una breve risposta al tuo penultimo intervento … quello di ieri, credo.

    Comunque, Un saluto a tutti! ^_^

  531. Alessio Moretto

    Proposta molto interessante….a quando qsta proposta di legge?

    P.S.
    é interessante notare come ad ogni buona proposta, notizia veritiera o quant’altro che metta in luce fatti troppo ovvi per essere visti o troppo giusti perchè vengano approvati, nascono sempre commenti da comari che disquisiscono sulla forma esteriore, forieri solo di idee preconiate fini a se stesse che forviano la discussione su percorsi che non c’entrano nulla con il tema proposto…..se fossi il mio Prof. delle medie Campagnoli, direi….si bravo ……ma ti ho dato insuff. xchè il tema era un’altro.

  532. Mauro Passadore

    Carissimo Beppe, io sono di destra e magari ti darò in questo un dispiacere, ma è anche vero che è ora di prendere tutti, e dico tutti, e mandarli a casa.
    Ho 46 anni e mai in vita mia ho sentito un politico italiano che abbia cercato ed ottenuto un beneficio per la nostra nazione.
    Guarda che questo vale anche per la tua sinistra che ha, per esempio, chiesto una regola all’EU per tassare l’olio di colza come qualsiasi altro carburante, o alla mia destra che non si impegna a dare delle precise imposizioni a Cina o India, e che non sfoltisce il numero di impiegati pubblici ( e a tal riguardo sia destra che sinistra se ne guarda bene dal fare questa operazione che è ormai indispensabile ).
    Siamo sincerei: abbiamo bisogno di nuovi politici e innanzi a tutto più seri.
    E’ purtoppo ora che ci riprendiamo la nostra Italia per mano, poverina ha bisogno di tutte le nostre cure e di tutto il nostro affetto.
    Ti ripeto sono di DESTRA ma sono d’accordo con quanto hai detto: o sono dei buoni maneger e fanno risultato o FUORI DAI COGLIONI da qualsiasi schieramento arrivino seza alcuna proroga o sconto per eventi spesso dichiarati DETERMINANTI.
    Ciao BEPPE,
    Mauro

  533. ezio d'urso

    La tua idea sui parlamentari che non debbano essere eletti più di due volte ritengo possa essere una soluzione al diffuso malcostume(a dir poco…) che regna nel nostro panorama politico,anche perchè pure mio figlio di tredici anni ha sollevato la considerazione relativamente al fatto che quello del politico non deve essere un mestiere ma una missione a termine durante la quale ci si deve mettere a disposizione della collettività che ti ha comunque delegato.

  534. maurizio musco

    … Vedi hugo in america molta gente usa il generatore ,molta altra vive nelle rulotte ,ci sono anche molti black out ,e si che è il paese più evoluto del mondo ,come mai ? …

    maurizio musco 06.01.06 19:18

    USA, superficie: 9 809 155 km² Popolazione: 290,891 milioni …
    Italia, superficie: 301 338 km² Popolazione: 57,690 milioni …

    Usa la testa se ne sei capace 🙂

    Hugo Kolion 06.01.06 19:28

    … Vedi hugo in america molta gente usa il generatore ,molta altra vive nelle rulotte ,ci sono anche molti black out ,e si che è il paese più evoluto del mondo ,come mai ? …

    maurizio musco 06.01.06 19:18

    USA, superficie: 9 809 155 km² Popolazione: 290,891 milioni …
    Italia, superficie: 301 338 km² Popolazione: 57,690 milioni …

    Usa la testa se ne sei capace 🙂

    Hugo Kolion 06.01.06 19:28

    Guarda hugo rispondo per l’ultima volta a un tuo post ,e non ti mando in un certo posto, perchè la mia famiglia mi ha dato una buona educazione ,(da buona famiglia italiana ).
    Dico una cosa con estrema certezza ,che l’italia non ha bisogno di persone come te ,sono proprio quelli come te che ci hanno tenuto per anni prigionieri di falsi ideali.
    Sono proprio i bachettoni quelli a cui dobbiamo togliere voce.
    Abbiamo bisogno di gente nuova ,le tue idee o per meglio dire i tuoi atteggiamenti sono cosa passata .
    Spero di lasciare ai miei figli un’altra italia ,
    migliore di questa ,ma so già che dovrò lavorare molto per arrivare a questo ,e so per certo che non basta scrivere in questo blog.
    spero che nelle nuova italia non ci siano più sapientoni ,benestanti che dell’italia interessa ben poco ,ma persone positive ,volenterose ,persone votate ad agire ,io al contrario di te ho ancora molta fiducia in questo paese ,non posso pensarla in maniera diversa.

  535. maurizio musco

    E’ difficile ma bisogna pur cominciare, o dalla politica o dai tanti punti di discussione di questo blog. Cominciare (e per questo, per la prima volta scrivo oltre che leggere).
    Grazie Beppe

    marcello buonomo 06.01.06 19:40

    Benvenuto marcello nel clan dei non catastrofisti.

  536. marcello buonomo

    Mandato a Termine:
    Ricci scrive:
    In fondo il tema è semplice: siamo o no d’accordo su questo progetto di legge popolare?

    1. giuseppe martella

      Sì, passiamo al contrattacco. Ci vuole flessibilità? Bene:
      creiamo i cococo della politica!

  537. marcello buonomo

    Mandato a Termine:
    Ricci scrive:

  538. Claudio Bettinsoli

    Io sono d’accordo con il “Basta”, ma come si fa ?

    Basta urlarlo o scriverlo su questi Post ?
    Di certo è un inizio, ma qui non si vede mai la fine è questo il vero problema.

  539. maurizio musco

    Peggio credimi, c’è chi non ha ancora la corrente elettrica in casa, anche se il Dux (70 anni fa) aveva promesso che …. 🙂

    Poi, per quelli che l’hanno già, ci vuole il gruppo di continuità, perché non si sa mai quando si stacca la corrente 🙂

    Poi, per quelli che hanno anche il gruppo … devo continuare o mi fermo?

    🙂

    Hugo Kolion 06.01.06 19:05 | Rispondi al commento |

    qui siamo al grottesco .
    Vedi hugo in america molta gente usa il generatore ,molta altra vive nelle rulotte ,ci sono anche molti black out ,e si che è il paese più evoluto del mondo ,come mai ?
    allora non ci sono solo in italia queste cose ,sta a vedere che anche l’america negli ultimi 500 anni ha avuto un ruolo marginale nel mondo.
    continui a farmi esempi blandi .
    Ti ripeto li conosco meglio di te i problemi del mio paese ,io ero qui mentre tu abitavi in germania o non so dove.

  540. Bruno Poggio

    Sono d’accordo cara Elena però noi sinistrorsi
    speriamo che l’intelligenza degli italiani sia migliorata e quindi non dovrebbero più votare a destra. Il Dentiera dice che gli italiani sono già intelligenti e non dovrebbero votare per i comunisti…..mah!! Visti gli ascolti auditel di molte trasmissioni a me pare che ci stiamo un tantino sopravvalutando

  541. Bruno Poggio

    Sono d’accordo cara Elena però noi sinistrorsi
    speriamo che l’intelligenza degli italiani sia migliorata e quindi non dovrebbero più votare a destra. Il Dentiera dice che gli italiani sono già intelligenti e non dovrebbero votare per i comunisti…..mah!! Visti gli ascolti auditel di molte trasmissioni a me pare che ci stiamo un tantino sopravvalutando

  542. Marco Pigliapoco

    Sono strafavorevole alla proposta di Beppe.

  543. maurizio musco

    Senza incentivi o contributi come li chiami tu sembra non ci sia niente da fare … solito stornello della provvidenza … hai mai pensato perché in paesi più evoluti del nostro la gente non ha bisogno di certi “stimoli” per comprarsi un pc?

    Hugo Kolion 06.01.06 14:48

    Vedi hugo c’è anche chi non se lo può permettere un PC.

  544. maurizio musco

    Ma se tentiamo di usare la nostra logica, tanto vale andare da un mago o chiamare in causa il messia, ovvero … accendere un lume ed aspettare la solita provvidenza 🙂 dimenticavo … naturalmente, mantenendo sempre in atto il nostro ruolo eterno di vittime, cioè quello degli sfigati secolari 🙂

    HUGO KOLION

    Questa invece è autocommiserazione pura.

  545. Emilio PERRI

    Egregio BEPPE,
    (ti ho visto e “…sentito” a Trani!) Su LiberoBLOG di qualche settimana fa, appena emersa la faccenda “Fassino” (dex e six… uguali sono?) Scrivevo che esiste l’IDEOLOGIA, i Partiti ed politici (Volutamente le “maiuscole” sono differenziate) che il potere logora chi non ce l’ha… ecc. ecc. E che molto probabilmente la durata delle Legislature poteva essere una delle “componenti” negative, coadiuvante della “corruzione” o anche comunque “solo” di qualche compromesso che prima o poi, la gestione del potere inevitabilemnte comporta! Allora lanciavo l’idea di una proposta di Legge popolare, per limitare l’ ELEGGIBILITA’di ogni ns “dipendente” alle correttissime, logicissime, eque e sacrosante 2 LEGISLATURE !!!
    Perciò condividendola pienamente, sarò il primo firmatario di questa tua Proposta!!
    EP

  546. maurizio musco

    -> Si impara a nuotare solo scendendo in acqua e ad andare in bicicletta senza ruote, solo togliendo le ruote dalla bicicletta. Di progetti con risultato certo NON NE ESISTONO!

    Un saluto di nuovo a tutti ed IN BOCCA AL LUPO!^_^

    ijimiaz galir 06.01.06 15:00

    Questo signori è vangelo .

  547. savino di muro

    D’accordissimo per stabilire un limite alle legislature. D’altronde in Democrazia (speriamo ancora di esserlo) gli incarichi a vita non devono esistere; bisogna stabilire delle regole che permettano a TUTTI di accedere alla cosa pubblica (magari hanno idee strabilianti ma che difficilmente, con questo sistema, possono tirare fuori). Tra l’altro nessuno li obbliga a “sacrificarsi” per noi, che stiano a casa!

  548. savino di muro

    D’accordissimo per stabilire un limite alle legislature. D’altronde in Democrazia (speriamo ancora di esserlo) gli incarichi a vita non devono esistere; bisogna stabilire delle regole che permettano a TUTTI di accedere alla cosa pubblica (magari hanno idee strabilianti ma che difficilmente, con questo sistema, possono tirare fuori). Tra l’altro nessuno li obbliga a “sacrificarsi” per noi, che stiano a casa!

    1. bruno ortenzi

      Che ne dici di impedire anche. durante il mandato,di vietare a deputati e senatori l’esercizio della professione per farli dedicare
      a tempo pieno alla attivita legislativa?
      Pensa che noi contribuenti ci accolliamo gli stipendi di Ghedini, Pecorella, etc. difensori del Berlusconi !

  549. savino di muro

    D’accordissimo per stabilire un limite alle legislature. D’altronde in Democrazia (speriamo ancora di esserlo) gli incarichi a vita non devono esistere; bisogna stabilire delle regole che permettano a TUTTI di accedere alla cosa pubblica (magari hanno idee strabilianti ma che difficilmente, con questo sistema, possono tirare fuori). Tra l’altro nessuno li obbliga a “sacrificarsi” per noi, che stiano a casa!

  550. savino di muro

    D’accordissimo per stabilire un limite alle legislature. D’altronde in Democrazia (speriamo ancora di esserlo) gli incarichi a vita non devono esistere; bisogna stabilire delle regole che permettano a TUTTI di accedere alla cosa pubblica (magari hanno idee strabilianti ma che difficilmente, con questo sistema, possono tirare fuori). Tra l’altro nessuno li obbliga a “sacrificarsi” per noi, che stiano a casa!

  551. marina voudouri

    A proposito di Co.co.co., sono andata all’Inps l’altro giorno per iscrivermi per un lavoro dove mi hanno fatto contratto di “lavoro a progetto”. Il modulo che dovevo compilare era IDENTICO a quel vecchio che ho compilato 5-6 anni fa quando mi ero registrata come Co.co.co.! Non solo identico ma sul titolo del modulo NON appare il termine “lavoro a progetto” ma “Co.o.co.”!! E’ la stessa istituzione che ci conferma che è solo il nome che è cambiato! C’è unproverbio greco che dice: “Manolo è cambiato: si è indossato i vestiti diversamente!”

    marina

  552. gallo lorenzo

    ciao,Beppe ,dai fatti na TV!! e aggiungila al tuo blog,non dovrebbe esser difficile…
    “WWW.COOLSTREAMING.IT”,fra laltro ci son pure alcune tue interviste…na figata!!
    cya

    1. savino di muro

      D’accordissimo per stabilire un limite alle legislature. D’altronde in Democrazia (speriamo ancora di esserlo) gli incarichi a vita non devono esistere; bisogna stabilire delle regole che permettano a TUTTI di accedere alla cosa pubblica (magari hanno idee strabilianti ma che difficilmente, con questo sistema, possono tirare fuori). Tra l’altro nessuno li obbliga a “sacrificarsi” per noi, che stiano a casa!

  553. Carlo Zaccaria

    Credo che la proposta delle due legislature al massimo per i politici sia impraticabile perchè fortemente destabilizzante.

  554. Antonello Carta

    Caro Grillo ,
    perchè non crei un giornale e magari una tv privata ?.Se ci pensi i fondi puoi repererirli attarverso l’aiuto di simpatizzanti e amici in tutta Italia.
    Sono certo che per un progetto del genere tutti sarebbero disposti a offrire aiuto economico , pensa a quanti soldi si sprecano per iniziative inutili.

  555. ijimiaz galir

    i seguenti punti … al posto di considerazioni … mi sono ripetuto per fretta … ^_^

  556. ijimiaz galir

    Ciao Gio ^_^

    Perdonami, non ho più molto tempo: sono di nuovo sotto:)
    Ovviamente controfirmo ciò che dici, non posso contestare.
    Considera solo le suguenti considerazioni che ti faccio a raffica e spero che tu ne tenga conto
    ->non ho detto “DEMOCRAZIA DIRETTA OGGI” ma “VERSO UNA DEMOCRAZIA DIRETTA”: cominciare a muvoversi non guasta
    ->per movimento apartitico – e qui hai perfettamente ragione a bastonare – intendevo una coalizione trasversale, perchè no sfruttando i partiti minori? quelli che contengono nuclei interessanti e fare mistura? Internetcrazia (verso informatizzazione); Partito umanista (Mandato elettorale); e poi Movimento consumatori, ev. radicali …etc. Qualcosa che stia fuori da “Guelfi e Ghibellini”
    ->Non ho detto che sia facile, ne che sia probabile, ma certo posso dirti con sicurezza che se non si smuove, senz’altro non si fa.
    ->Poi, guarda, il messaggino era senza pretese e non a caso ho scritto Pensiamoci tutti bene, ognuno deve intervenire … e quindi mi si perdoni se dico che certi incisi sono completamente superflui (ma non è rivolto a te). 🙂
    ->Per quanto mi riguarda ho considerato il nostro un gruppo di lavoro e purtroppo non potrò frequentare molto il blog a seguire, sono di nuovo in ballo
    ->Voglio per ora interrompere con qlcsa in testa, perchè sai meglio di me che il tempo è denaro e devo considerare questi giorni (felicemtne :)) spesi con voi come utili a qualche cosa (in particolare ad una mia opinione).
    ->Non so se Beppe deciderà di fare qlcsa e non so come reagirà la gente, non ho sfere di cristallo :). Posso parlare per me e dire che io, se c’è da contribuire, farò la mia parte ( anche se come si dice non navigo, come te ora 🙂 ). Spero che beppe ci ascolti ed intervenga a livello elettorale. Se non sarà così ho già detto cosa voterò. E ce la giocheremo al tiro di dado.

    Saluto te, Hugo, Viviana, Maurizio, Giuseppe, Andrea e tutti coloro con cui ho avuto il piacere di colloquiare. 🙂

    Spero di ripinzarvi prox! ^_^

  557. Enrico Esposito

    Caro Beppe,
    ma tu pensi davvero che basta scrivere qeste cose su un blog per far cambiare idea a certa gente che sta seduta al parlamento perchè altrimenti starebbe nella lista dei deputati? La scena politica di oggi pullula di gente che non fa il politico per cambiare questo paese, ma perchè è il miglior lavoro al mondo: poco sudore, tanti soldi e privilegi in cambio di due o tre sedute al mese (se un operaio non va in fabbrica lo licenziano, nessuno lcienzia i parlamentari che lasciano una camera vuota…Perchè?).
    Io qui scrivo un altra proposta: Licenziamento dei nostri dipendenti parlamentare se non si inchiodano con il loro bel culetto sulla poltrona per almeno la metà delle sedute. Tu scrivi cose sacrosante che condivido pienamente, ma fin quando rimarranno su questo blog l’italia non cambierà mai. Potresti creare un partito, ma finirebbe nel cadere nel gioco di potere in cui cadono tutti quelli che iniziano con buoni propositi e si incagliano amaramente contro gli scogli del nostro sistema.
    Riguardo la tua proposta, potrà mai essere accettata secondo te? Le leggi le approvano loro e nessuno di loro vorrà mai rinunciare alla sediolina che gli da da mangiare…In fondo in due legislature non riescono a rubare abbastanza da poter campare di rendita, non ce l’hanno fatta nemmeno quelli della prima repubblcia che ancora stanno li!
    Con affetto e con invito a continuare così, sperando che però ciò che dici si avveri un giorno.
    Enrico.
    P.s. quando passi a napoli possibilmente in un teatro e non alla notte bianca dove devo fare a cazzotti per vederti??
    🙂

    1. Enrico Esposito

      Ehms, scusate ma la frase iniziale è sbagliata…Non è nella lista dei deputati ma dei DISOCCUPATI (altrimenti sarebbe una stupida tautologia) -.-

  558. Sabatino Tucceri

    Caro Giovanni,
    mi dispiace se non sono riuscito a farmi capire. La mia critica è generale ma la tua difesa di Berl mi sembra francamente patetica. Bassolino è stato il primo a far parlare di rinascita di Napoli, poi ho già descritto la situazione della criminalità che strangola qualunque velleità di rinnovo. Se volevi offendere con quel “compagno”, guarda che io ne sono fiero, dato che lo sono dai tempi di Berlinguer. È adesso che la cosa mi fa storcere il naso, e non nei miei riguardi…

  559. giuseppe ricci

    @ Beppe Grillo

    Ti ringrazio per aver dato il via a questa iniziativa.
    Aderisco: con la mente e col cuore.
    Per me sarebbe meglio UNA legislatura con premio (un’ulteriore legislatura), anche reiterabile, a una piccolissima percentuale di super meritevoli.
    Ma mi sta bene anche come tu proponi.
    Ciao, grazie ancora e auguri.

  560. ijimiaz galir

    Vi lascio ancora con questa provocazione, per gioco, ma non credo di riuscire a rispondervi, quindi come si dice … sportività 🙂

    -> Non credo che i Vecchi Americani siano più internettizzabili dei vecchi Italiani
    -> Grillo è in campagna elettorale da diecia anni e, sarà mia opinione folle, ma al contrario del cavaliere non si è ancora sputtanato 🙂
    -> Chi continua a Votare attraverso la televisione, continuerà a votare Pokemon al governo.
    -> Si impara a nuotare solo scendendo in acqua e ad andare in bicicletta senza ruote, solo togliendo le ruote dalla bicicletta. Di progetti con risultato certo NON NE ESISTONO!

    Un saluto di nuovo a tutti ed IN BOCCA AL LUPO!^_^

  561. giuseppe ricci

    Speravo di respirar aria nuova stamane ma vedo che è in ballo il solito starnazzio. C’è un bel intervento di una Margherita, romana, una bella difesa di Musco, come ieri … e il resto …
    qua qua…
    In fondo il tema è semplice: siamo o no d’accordo su questo progetto di legge popolare?
    Se lo siamo, non abbiamo che postare un semplice messaggio a Grillo, dicendoglielo, e sollecitandolo a compiere il passo successivo: io lo farò subito dopo quest’intervento.
    Aggiungerò una riga in più soltanto per precisare che io preferirei UNA legislatura con premio reiterabile a pochissimi che si distinguano.
    Se tutti facessimo così, il blog si bloccherebbe su tale posizione.
    A Grillo non resterebbe, credo, che prenderne atto e, in effetti, salire sul prossimo gradino.
    A quel punto avremmo veramente contribuito a qualcosa.
    Ragazzi, forse vi piacerà dibattere, ma tenete presente che la cosa è seria. E che tempo, secondo me, non ce ne resta molto.

  562. ijimiaz galir

    Ciao Gio ^_^

    Perdonami, non ho più molto tempo: sono di nuovo sotto:)
    Ovviamente controfirmo ciò che dici, non posso contestare.
    Considera solo le suguenti considerazioni che ti faccio a raffica e spero che tu ne tenga conto
    ->non ho detto “DEMOCRAZIA DIRETTA OGGI” ma “VERSO UNA DEMOCRAZIA DIRETTA”: cominciare a muvoversi non guasta
    ->per movimento apartitico – e qui hai perfettamente ragione a bastonare – intendevo una coalizione trasversale, perchè no sfruttando i partiti minori? quelli che contengono nuclei interessanti e fare mistura? Internetcrazia (verso informatizzazione); Partito umanista (Mandato elettorale); e poi Movimento consumatori, ev. radicali …etc. Qualcosa che stia fuori da “Guelfi e Ghibellini”
    ->Non ho detto che sia facile, ne che sia probabile, ma certo posso dirti con sicurezza che se non si smuove, senz’altro non si fa.
    ->Poi, guarda, il messaggino era senza pretese e non a caso ho scritto Pensiamoci tutti bene, ognuno deve intervenire … e quindi mi si perdoni se dico che certi incisi sono completamente superflui (ma non è rivolto a te). 🙂
    ->Per quanto mi riguarda ho considerato il nostro un gruppo di lavoro e purtroppo non potrò frequentare molto il blog a seguire, sono di nuovo in ballo
    ->Voglio per ora interrompere con qlcsa in testa, perchè sai meglio di me che il tempo è denaro e devo considerare questi giorni (felicemtne :)) spesi con voi come utili a qualche cosa (in particolare ad una mia opinione).
    ->Non so se Beppe deciderà di fare qlcsa e non so come reagirà la gente, non ho sfere di cristallo :). Posso parlare per me e dire che io, se c’è da contribuire, farò la mia parte ( anche se come si dice non navigo, come te ora 🙂 ). Spero che beppe ci ascolti ed intervenga a livello elettorale. Se non sarà così ho già detto cosa voterò. E ce la giocheremo al tiro di dado.

    Saluto te, Hugo, Viviana, Maurizio, Giuseppe, Andrea e tutti coloro con cui ho avuto il piacere di colloquiare. 🙂

    Spero di ripinzarvi prox! ^_^

  563. Ida Nazzaro

    Bello il commento romanesco di margherita, mi è piaciuto, è efficace ed intelligente.
    Bisogna cominciare a risalire, ha ragione e l’unico modo è attraverso la cultura.
    Cultura in senso di conoscenza delle cose…delle leggi, della storia, della scienza, di tutto ciò che ci circonda.
    Vorrei riportare anche qui un mio commento inviato alla rubrica “bocca della verità” tanto per sottolineare che la attuale classe politica ha un unico, grande, enorme difetto:
    E’IGNORANTE COME NON MAI!!!!!!!
    Subito dopo l’annuncio dell’ultima sentenza di condanna dell’on. Previti, l’ignorante Gasparri (nel senso che ignora completamente l’ordinamento giuridico italiano ed il suo funzionamento) ha commentato:

    “Questa è chiaramente una sentenza ad personam!! altro che le leggi di cui ci accusa la sinistra..”
    Gasparri evidentemente ignora che le sentenze devono necessariamente essere ad personam, si applicano solo al caso concreto che hanno analizzato, le leggi, al contrario, debbono valere erga omnes…queste sono le basi del nostro sistema giuridico.
    Mi piacerebbe che le persone sedute in parlamento ed ancora di più quelle che governano il nostro paese fossero a conoscenza, quanto meno, delle basi del diritto costituzionale e poi, magari, anche di tutte quelle specifiche materie all’interno delle quali sono chiamate a legiferare…
    Chiedo troppo?…un bell’esamino di diritto costituzionale….persino coloro che desiderano diventare commessi parlamentari (senza offendere tale rispettabilissima categoria) devono superarlo, perchè i parlamentari no?
    Bisogna che educhiamo i nostri figli alla “scuola della cultura” e non del soldo…l’attuale governo invece ha invaso anche la scuola trasformandola in un mercato…non ci sono più esami da superare ma crediti da accumulare…lo trovo pazzesco! Si, è vero, sono solo nomenclature diverse, bisogna guardare la sostanza, certo. Ma quello che mi preoccupa è che a lungo andare, come scrive la Yourcenauer,”la maschera diventa il volto”.

  564. Gianni Cusumano

    Un precisazione: se entri in una coalizione la soglia di sbarramento nazionale è del 2% e non del 4%. Infatti noi abbiamo deciso di provarci con le liste nazionali, nel cartello dell’Unione, e speriamo di farcela. Chi siamo noi ? Siamo il coordinamento nazionale delle liste civiche (400 in tutt’italia). Io faccio parte di Primavera Siciliana, un movimento rompicoglioni e molto attento. Perchè Bebbe non dai un’occhiata al nostro progetto ? E magari poi mi fai sapere che ne pensi.
    PS: la nuova lista si chiama “Uniti per il presidente” e ne fa parte, tra l’altro Riccardo Illy.
    Saluti

  565. Gianni Cusumano

    Un precisazione: se entri in una coalizione la soglia di sbarramento nazionale è del 2% e non del 4%. Infatti noi abbiamo deciso di provarci con le liste nazionali, nel cartello dell’Unione, e speriamo di farcela. Chi siamo noi ? Siamo il coordinamento nazionale delle liste civiche (400 in tutt’italia). Io faccio parte di Primavera Siciliana, un movimento rompicoglioni e molto attento. Perchè Bebbe non dai un’occhiata al nostro progetto ? E magari poi mi fai sapere che ne pensi.
    PS: la nuova lista si chiama “Uniti per il presidente” e ne fa parte, tra l’altro Riccardo Illy.
    Saluti

  566. margherita simoni

    Scusatemi se uso un romanesco approssimativo a causa della sua immediatezza: “Ce lo semo voluti noi, ‘st’incantesemo!”. Ergo il solito motto: “A ogni popolo il governo che si merita”.
    Noi ce li semo meritati tutti, passati, presenti, e … pure futuri. Pecchè dubbito che possa cambia’se non cambiamo!
    A ‘sto punto infatti all’OCCHIO che guarda er popolo je pare de vede’n branco de cretini. E je devo da’atto d’esse’ pure onesto pecchè nun ce lo nasconne: comme ce vede ce tratta!
    Si, ‘gni tanto ce danno er contentino. Ve lo rammentate quanno propagandavano il NUOVO ?!
    Ecchilo, il NUOVO! Contenti?
    Una parte di noi sì, son contenti. Ma son quelli che stanno dentro l’impasto, anzi. Gl’impasti!
    I peggiori responsabili dell’ultimo pezzo de Storia semo noi, che semo fora dall’impasti. Gl’indifferenti!
    Quelli che da cinquant’anni lascieno corere, come va va, pur di portare ‘n salario a casa.
    Qual’è il significato del termine “cretino”?
    Il cretino è colui che reca danno senza averne tornaconto. “Presente!”.
    Nun aspettate che ve dicheno cretini i maitre à penser de la TV e de li giornali! Quelli se ne guardano bene, acchiappeno er cachet e se ne vanno a cena’ dar Bujaccaro. Chi je lo fa fa’ de inimicasse ‘a ggente, che poi non li ascolterebbe/leggerebbe più?
    Bisogna che imparammo a diccelo da soli che semo ‘n branco de cretini. Sennò non vale.
    E dopo che ce lo semo detti, e lo abbiamo ben bene assimilato, vedemo de smetterla de sta’ a raschia’ er fondo der barile. Altro motto non privo di una certa nobiltà: “Solo chi ha toccato il fondo avrà la forza di risalire”.
    Cominciamo la risalita con i mandati a termine. Ma non solo per quel che concerne il Palazzo. Ovunque esisteno delle istitussioni pubbliche e private condotte dai nostri dipendenti: mandati a termine! E vedrai che bella pulizia generale, ‘na vorta pe’tutte!!
    bacioni

  567. giovanni smimmo

    E’ in atto un ladrocinio quotidiano a danno delle masse popolari …viviamo nella “corruzione” e nella vergogna..

    BASTA ! Tutta la “classe dirigente è responsabile ! Via il sig. B. via il berlusconismo ! Via Andreotti (dimissioni!) e gli amici di Andreotti ! Via gli amici di Craxi ! Altro che “rivalutazione” !

    – Tutti coloro che sono stati condannati con condanne passate in giudicato…via !
    -Tutti coloro che hanno fatto due legislature (comunque…) ..via ! Tutti !
    -Tutti i candidabili devono essere votati dal popolo….con il “programma”..
    (In queste ore , dopo la grande partecipazione del 15 ott. stanno di nuovo decidendo “a prescindere…” nelle sedi dei partiti..)
    – DIMEZZARE GLI STIPENDI DI PARLAMENTARI SENATORI PRESIDENTI E CONSIGLIERI REGIONALI
    CON “ELIMINAZIONE” di tutti “i privilegi” !
    – Dimezzare gli stipendi di tutti i direttori generali…e ridurre di un terzo quello deggli altri dirigenti..
    – ALLE DONNE META’ GOVERNO E META’ DI “tutto”…
    -Abrogare tutte le leggi ad personam….bilancio-rogatorie-Schifani-Cirielli-Gasparri TV-
    -Abrogare la legge 30 …e il pacchetto TREU…le “moratti”…la Bossi-Fini- la giudiziaria…la finta rif. del conf. di interessi …
    -DIFESA DELLA COSTITUZIONE ! (referendum!)
    – No alta velocità in val di susa , no-ponte sullo stretto….sì alla seconda tratta ferroviaria e al consolidamento dell’attuale linea..e questi favori alla chiesa perche;’ non basta forse gia tutto quello che incamerano tra lecito e illeciti nel nome del signore? perche loro non devono pagare l’ici’ tutto per accaparrarsi i loro voti nauseabondo ma in italia ci potra’ mai essere una competizione elettorale limpida? incomincio a pensare di no e questo vale sia a destra che a sinistra
    -NO ai fondi alle private ! Difesa beni comuni..
    – Nuova scala mobile…tassazione rendite finanziarie 23%…aumenti ai salari e pensioni…
    il ritiro-delle truppe dall’iraq e dall’afganistan dovra’ essere fatto in modo scaglionato.ma perentorio.

    1. Antonello Congiatu

      Condivido alla grande!!!!!

  568. vincenzo bruni

    saremmo tutti salvi,ma come si fa? il pallino oramai lo tengono loro e come si fa a levarglielo?
    una rivoluzione.di questi tempi è impossibile non siamo più strutturati a rinunce e sacrifici.
    Sono scoraggiato specie quando penso a quanti italiani hanno votato berlusca! come non saperlo che questo ha sempre pensato alle Sue cose?
    Saluti cari e forza Beppe

  569. Roberto Bandini

    Mi pareva di averlo già letto questo articolo.
    Forse mi è arrivata la segnalazione due volte… boh!

  570. maurizio musco

    Voler fare veramente i catastrofisti dico a hugo e giovanni ,che l’italia pur facendo parte di una comunità viaggia a due velocità ,ma due velocità molto differenti,a voler essere cattivo non credo che economicamente possa rimanere unita ,andando avanti di questo passo si dividerà inevitabilmente.(non per ciò che riguarda la sua bandiera) In italia si dovrà ragionare con due metri uno per il nord molto sviluppato e uno per il sud una delle regioni più retrogade d’europa,non credo che il sud abbia molto tempo a riguardo,i governi che verranno non potranno sempre fare finanziare come quelle che stanno facendo,per chiudere buchi,ed ha ragione l’amico ricci quando dice bisognsa fare presto,bisogna cambiare ,con questo sisteme politico andiamo dritti dritti verso la divisione del nostro paese.
    Ecco hugo vuoi che continuiamo a mandare di questi messaggi,beh ne ho centinaia da scrivere e non solo sull’italia ,ma a che cosa serve dimmi!

  571. Elena Camurri

    Relativamente alla polemica sulle intercettazioni telefoniche dell’Onorevole Fassino le dichiarazioni dell’illuminato nostro Presidente del Consiglio hanno esercitato in me una escandescente ilarità. Ha affermato, proprio lui, che non ci deve essere intreccio tra affari e politica, detto da un personaggio simile la paragono alla scellerata conclusione di un pericoloso criminale, che si è macchiato dei crimini più eferrati, che inveisce contro ad un povero automobilista per aver infranto un codice della strada. Ma sto personaggino, che dichiara di non aver mai fatto affari in politica, dovrebbe quantomeno avere la bontà di sottoporsi ad una cura full immersion per la memoria. Speriamo solamente che negli ultimi anni l’intelligenza degli italiani sia migliorata, pensare di avere al governo un altro lustro una persona simile sarebbe la catastrofe peggiore che potrebbe capitarci.

    1. Bruno Poggio

      Sono d’accordo cara Elena però noi sinistrorsi
      speriamo che l’intelligenza degli italiani sia migliorata e quindi non dovrebbero più votare a destra. Il Sorriso dice che gli italiani sono già intelligenti e non dovrebbero votare per i comunisti…..mah!! Visti gli ascolti auditel di molte trasmissioni a me pare che ci stiamo un tantino sopravvalutando

  572. Aldo Adamo

    Finalmente!!!!!!!!!!
    Io sono sempre dell’idea del massimo 5 anni ma già mi alletta l’idea del max 2 legislature: non so come farvelo capire ma questa lotta è DAVVERO IMPORTANTE, FONDAMENTALE, FORSE L’ULTIMA … DOPO, SE NON CI RIUSCIAMO, I POLITICANTI SI ORGANIZZERANNO E NON SE NE ANDRANNO MAI PIU’ …
    BEPPE, PENSACI TU, INSISTI, NON ARRENDERTI. E SAI PERCHE’ SEI SULLA STRADA GIUSTA? PERCHE’, GUARDACASO, NON TROVERAI NESSUNO DEI POLITICANTI D’ACCORDO, NE’ ROSSI, NE’ BIANCHI, NE’ NERI, NE’ INCOLORI: QUI CI VA DI MEZZO IL LORO PANE.
    NON TI STANCARE…CONTINUA
    CIAO, TI ABBRACCIO

  573. roberto parodi

    Perfettamente d’accordo caro beppe le vie per far ritornare la politica ai suoi valori essenziali sono due: o un mandato a termine temporale determinato, includendo anche la ineleggibilità per cariche all’interno dei partiti, o far tornare la carica di parlamentare non appettibile economicamente, cioè senza nessun tipo di stipendio, solo viaggi pagati dal proprio collegio per roma e ritorno e gli eventuali viaggi all’estero per le missioni, una camera con bagno a roma, una stanza ufficio a montecitorio o palazzo madama, un collegamento internet, il cellulare (visto gli usi che ne fanno a carico loro) a loro spese; se vengono pescati con le mani nella “marmellata” a casa immediatamente.
    Cito, perchè lo considero un politologo vero, Giovanni Sartori, anni fa in un suo libro distingueva tra i politici che vivevano “per” la politica e i politici che vivevano “di” politica.
    saluti roberto parodi

  574. maurizio musco

    As matters stand, tu e il Dr MUSCO credete veramente che si possano muovere le cose nel breve-medio periodo con l’INTERNETCRAZIA?
    Ma state scherzando?A me sembra che viviate nel mondo dei sogni, come quelli che dicono che in Italia in fin dei conti si sta bene così perché i diritti fondamentali sono assicurati..
    Agli

    Giovanni Vestri

    Intanto non mi dare del dottore io ho fatto appene una scuola professionale , non sono un lume come te hugo,mi reputo molto ignorante,tutto ciò che ho fatto in più nella vita ,è solo sudore e voglia di fare ,mi spiace niente raccomandazioni per me.
    Poi chiedi ,se veramente credo in internet ,beh credo che anche per gli anziani o bigotti, usare un piccolo compiuter ,come usiamo il telefono per intanto non credo sia così impossibile,lo stato invece di dare il contributo per acquistare il digitale terrestre ,lo potrebbe dare per acquistare ,un arnese del genere .
    Poi io non vivo nel mondo dei sogni perchè come già detto non me lo posso permettere.
    Questo verrà fatto in america ci puoi scommettere ,e non è che la i vecchi bigotti non ci siano ,e ci sono anche molti miserabili molti più che in italia .
    Solo che la si corre ,si fà,e sei quasi obbligato a rimboccarti le maniche e stare a ruota se vuoi campare ,altrimenti sei fuori sei emarginato.
    Poi giovanni non ho detto che la tua idea sia da buttare. Se vuoi giovanni potrei iniziare a elencarti le mille cose che non vanno in italia per ciò che riguarda l’imprenditoria, (piccola e media),perchè la grande industria ha fallito ,e non solo in italia ,ed darti il mio parere di come persone laureate come te potrebbero trovar lavoro in italia,beh dovremmo stare qui una settimana, per questo dico ,ci vuole qualcosa di concreto per partire ,poi il resto sarà più semplice per tutti ,e sono convinto che internet sia una soluzione innovativa alla quale la gente dovrà abituarsi ,dovranno imparare ad usarlo tutti.
    Dobbiamo fare in modo di arrivare a votare un presidente con pieni poteri .
    Ti assicuro che in italia le cose cambierebbero eccome se cambierebbero.

  575. Marco Cassanelli

    Guardate come i nostri dipendenti spendono i nostri soldi..:
    http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=46578

    1. roberto catello

      MI spiegate perche’ dopo 3 anni di lavoro interinale (e basta) io non possa “ambire” ad un cintratto migliore?Anzi, mi spiego,dopo un contratto interinale,sono passato ad un contratto a tempo determinato con la stessa azienda,che adesso naturalmente ripassera’ ad un contratto interinale…..FOLLE

  576. alma de santis

    Sono molto d’accordo. Ammiro molto Beppe che ogni giorno cerca di aprirci gli occhi su questa ‘storia di un incubo’ che è la nostra vita attuale, ma non condivido il suo entusiasmo (beato lui!) riguardo alle possibilità di uscirne.
    Siamo diventati un popolo di rassegnati, di ottusi,conformisti,egoisti,infantili,insicuri,e le poche menti pensanti (e cuori funzionanti) sono incomprese,inascoltate, emarginate e demonizzate perché non turbino l’incantesimo imperante. Da che parte cominciare? Forse assicurando la presenza in parlamento di almeno il 50/100 di donne, che anche se non costituiscono una garanzia assoluta (Moratti e Santanché lo dimostrano inequivocabilmente)sono almeno geneticamente più portate ad affrontare problemi reali e attrezzate per gestire infanti, come i nostri dipendenti co.co.co.
    Da lì potrebbe iniziare (forse) una lenta, tenace, incessante, capillare e pacifica rivoluzione culturale…
    Forse….
    (in ogni caso consiglio un passaporto sempre pronto per l’espatrio, visti i tempi biblici di un’iniziativa di così lungo respiro).

  577. maurizio musco

    Perché squallido? Solo perché non ti ho dipinto un quadro falso della realtà? No, vedi, io quei tipi che ti ho descritto non li posso più vedere, perché mentre loro tirano giù il paese in una fogna, ci sono ragazzi capaci che invece vengono emarginati e trattati nei peggiori modi, ragazzi umiliati da gente arrogante che sa fare un cazzo. Ma non solo i ragazzi, anche le donne, le mamme, gli anziani e tanti altri che si devono subire le loro prepotenze di sbruffoni ogni giorno … prova a pensare a questa gente maltrattata e poi dimmi se non ti viene una certa rabbia … questa è la realtà, a meno che tu non faccia parte dell’altra sponda …

    HUGO KOLION

    Adesso non fare il moralista perchè le cose che tu hai citato quà sopra succedono in ogni angolo di questo mondo.
    E ti ho gia detto in precedenza che io li vedo tutti i giorni ,ragazzi del sud che vengono a lavorare qui al nord ,che si fanno 12 ore di treno tutti i sabato per tornarsene a casa e ci parlo con loro , e sento quanto sono stufi di quella vita,ma si rimboccano le maniche tutti i giorni difendendo la dignità che gli è rimasta,
    Venendo a guadagnarsi da vivere perchè non la vogliono la nostra elemosina .

  578. maurizio musco

    Forse hai trascurato qualche particolare importante, le distanze con le quali hanno a che fare … sono enormi, mentre da noi è una rete fitta a corta distanza. Ti sfido a non agire senza perdere tempo in chiacchiere lì da loro, non possono certo stare lì a curare i dettagli come noi. Dispongono di masse e mezzi da farci sembrare dei giocadadini.

    HUGO KOLION

    Te l’ho detto hugo non conosci l’america ,da boston a washington ,é come da milano a napoli solo che in quel tratto c’è l’intera popolazione italiana ,chi ti ha detto che loro hanno a che fare con grandi distanze,dovevi dire hanno a che fare anche con grandi distanze.
    Poi non mettermi in bocca cose che non ho mai detto ,perchè non ho mai detto che l’italia è una super potenza mi sono solo limitato a non buttarle addosso tutta la m….a che gli hai buttato addosso tu in questi giorni.
    E dare all’italia i meriti che sono suoi.

  579. maurizio musco

    Qualità e meno la quantità, ricordi? Non servono a niente le mani se il cervello lo lasci nel taschino dei pantaloni … li vedo ogni giorni i frettolosi tuttofare, sembra che il mondo siano tutto loro e poi non sono neanche capaci di fare un piccolo lavoretto con coscienza … il muratore che fa l’elettricista, il panettiere che fa il falegname … quattro pasticciate e via, allungano poi la mano e via senza ricevuta, sono quelli che non creano valore, quelli che non hanno una professione e che si credono chissà che …

    Hugo kolion

    Ma tu veramente consideri l’italiano così squallido ,perchè comincio a credere che il tuo non sia solo rancore, qui c’è dell’odio caro hugo.

  580. maurizio musco

    Gli americani non vogliono l’uomo forte, ma l’uomo deciso che usa poche chiacchiere … un po’ come la loro natura … ma i padri dell’america hanno pensato anche a questo, mettendo un freno per i casi dei casi: il congresso.

    In extremis però il paragone Nixon – Bush mi sembra più emozionale che altro, due personaggi differenti in due tempi differenti, con due contesti differenti.

    Non credo però che l’elettore americano sapeva di una guerra quando ha eletto per la prima volta Bush, a mio parere ci sono state prima le elezioni …

    Hugo Kolion 05.01.06 20:38

    Vedi hugo tu potrai anche conoscere la germania ma di certo non conosci gli U.S.A.
    L’america è una nazione di un civismo molto avanzato,l’america a volte non riesce a capire se stessa ,core sempre veloce ,talmente veloce che dimentica molti suoi cittadini per strada ,ci sono quartieri, (e i quartieri in america sono città caro hugo)talmente squallidi che i quartieri spagnoli di napoli sembrano giardini. Anche da loro esiste il nepotismo ,tanto menzionato da noi in questo blog vedi bush padre prima e figlio poi.
    Ma per quanto discutibile possa essere un mandato ,un presidente americano riesce sempre a fare qualcosa di buono, perchè ha poteri che nessun altro presidente ha al mondo,(quando dicono che è l’uomo più potente del mondo è vero).Gli americani sono molto concreti a livello di piccole e medie imprese ,se hai voglia di fare in america di sicuro ottieni qualcosa .
    l’unico paese da cui credo che l’italia possa prendere qualche spunto valido siano proprio gli U.S.A.

  581. maurizio musco

    Poi vomita i suoi referti: non prima di averli ben incartati in similoro.
    Si sta divertendo.
    Meglio andare al biliardo.

    giuseppe ricci 05.01.06 20:51

    Vedi Giuseppe non è che kolion si diverta ,kolion è solamente come ha detto un’amica della pagina accanto una persona sfiduciata .
    hugo fà la solita analisi molto accurata poi se ci fai caso le ultime due righe dà la bacchettata ,a tutti, dicendo che non si può fare .
    come ho già detto io faccio l’imprenditore(piccolo) a me non è concesso il lusso di pensare in maniera catastrofica ,io devo pensare alla mia famiglia e come i miei colleghi alla famiglia dei nostri dipendenti.
    vedi giuseppe per uscire dai momenti bui ci vuole ottimismo e voglia di fare il resto sono solo chiacchere.

  582. Antonio Baratro

    Ciao Ragazzi avete letto cosa hanno pubblicato su BERLUSKA quelli del LOS ANGELES TIMES?
    Clikka qui per l’articolo…

    http://interland085.splinder.com/

    “Arrivederci, democracy”

  583. Ciccio Franco

    Caro Grillo, il problema non è la durata delle cariche ma la visione del mondo, delle cose, i pensieri e le idee di cui politici, giornalisti, intellettuali e noi stessi sono e siamo portatori.Il pensiero è ciò che guida azioni e comportamento, e ciò non è solo una considerazione ovvia ma è simultaneamente un’equazione scientifica, un algoritmo concreto ed operante in ognuno di noi,concretamente e in un modo spudoratamente evidente.Perciò nelle intenzioni, nei programmi di chicchessia è esattamente ciò che è nella sua mente, e non c’è un reale bisogno di ricorrere a indagini, analisi accurate o facoltà paranormali…Dimmi ciò che pensi e ti dirò ciò che farai…Per capire ciò che un Hitler avrebbe potuto fare, se solo gli fosse stato dato il potere di farlo, sarebbe stato sufficiente leggere il suo “Mein kampf”…ma sfortunatamente e tragicamente nessuno – almeno fra quelli che avrebbero potuto fermarlo per tempo – sembra lo abbia fatto e le conseguenze sono oramai per sempre consegnate ai libri di storia. In breve, ciò che mi preme dire è: ma veramente occorre dare del tempo a coloro che, in modo manifesto, dichiarano e dimostrano di non essere in grado di porsi a sostegno del “bene pubblico”, della verità dell’informazione, dell’etica del servizio, ma piuttosto di tutto ciò che è invece puro e crudo opportunismo personale? Per caso i neocon statunitensi e i pappagalli nostrani hanno forse dichiarato di voler indirizzare il mondo verso un’età più universalmente giusta e civile? Io non l’ho né letto né sentito, e infatti è vero l’esatto contrario, questo invece l’ho sia letto che sentito. E poiché per le persone di potere il pensiero è azione, ecco che alle parole corrispondono i fatti, fedeli come l’ombra al corpo…Se al male si lascia il tempo di operare, si può star certi che opererà, e farà male così come già lo fa.Ciao.
    (A proposito:ho visto il tuo dvd, complimenti è davvero elettrizzante.)

  584. Giuliano Cacudi

    Caro Beppe;
    dalle mail lette nel tuo blog, si evince, tanto per cambiare, un malessere diffuso dei cittadini, verso la classe politica che ci rappresenta. Ho letto anche la tua proposta e cioè di limitare a soli due mandati la presenza in parlamento di deputati e senatori. Mi permetto di ricordarti, che la corruzione nella politica italiana, ce la portiamo come dote ormai da secoli, infatti risale già al senato dell’impero romano, quindi non siamo nuovi a questo tipo di situazione. Quello che mi fa più rabbia e ti giuro non dormo la notte, è il fatto che a rappresentare la mia persona, (una di quelle che educa i figli con rigore, rispetta le leggi e le istituzioni, fa la fila all’ufficio postale per pagare i contributi ecc), sia un soggetto che ha più pendenti con la gistizia, che capelli in testa (dopo il trapianto), e che nel suo partito ci siano almeno da cifre lette sui giornali almeno 120 parlamentari nelle medesime condizioni del leader. Questo, è che mi fa più rabbia di tutto. Nella tua iniziativa popolare, bisogna inserire questa clausola:tutti i candidati rappresentare le istituzioni a qualsiasi livello, non possono essere eletti se hanno pendenti con la giustizia. In questo modo potremmo avere dei parlamentari più o meno operativi, più o meno inetti, ma almeno non dei criminali.

  585. ijimiaz galir

    @ BEPPE GRILLO

    & glocal:

    {Zenone Sovilla
    Frank dall’Australia
    Danila Fava
    Dorina
    Hugo
    Giovanni Vestri
    Viviana Vivarelli
    Maurizio Musco
    Giuseppe Ricci
    e tutti gli altri che hanno fatto ottimi commenti}

    E’ ormai ovvio che tutti avvertono la necessità di un cambiamento che proceda verso una forma di maggiore partecipazione, di maggiore controllo, di maggiore etica che vuol dire pulizia e netta suddivisione dei compiti istituzionali ed incentivi coerenti.

    Ora, ognuno ha nella sua testa “il nuovo mondo” con pregi e difetti, abbiamo bisogno di un simbolo attorno a cui costruire ed attorno a cui unirci: la testa del nostro ariete, l’incudine su cui martellare, la punta del rostro. Rischiamo altrimenti per l’ennesima volta di dissipare la forza della esigenza.

    Beppe, diciamoci la verità. Tu hai già una enorme “base elettorale”, io non voglio che tu faccia il politico di professione. Io voglio che tu sia il nostro “Virus bianco” che penertri il sistema e lo infetti cambiando un po’ le regole del gioco. Il volto della protesta che non può più rimanere sulle strade ma deve entrare in parlamento. La vox populi. A questo punto candidati, noi ti votiamo per un progetto a termine, che finisca subito dopo le riforme. Ti aiuteremo finanziariamente, ma devi fare la mossa aperta e sincera con il progetto preciso ed a termine, in modo tale che la gente capisca che non vuoi governare ma riformare.

    Astensionismo per astensionismo, preferisco che ci sia una voce che entri democraticasmente nelle stanze del potere, non starne fuori. Riflettiamoci tutti. Non un partito, non una politica. Ma una celere prospettiva di riforma in dialogo con le mummie presenti in parlamento.

    Non violento, democratico e con uno scopo: che non è il governo di cinque anni, ma la riforma costituzionale. Una manovra apartitica.

    VERSO UNA DEMOCRAZIA DIRETTA http://www.internetcrazia.com

    Pensiamoci bene tutti, e soprattutto tu Beppe, per favore.

    Un saluto.

    1. ijimiaz galir

      ragazzi un saluto veloce ^_^

      Scusate, misono permesso di ripostare, aggiungendo i nomi di chi mi sembra essere daccordo.

      Se siete daccordo, potete ripostare la proposta anche sugli altri post.

      Io ho già fatto un giro: senza esagerare, ma mantenendo la presenza.

      Scappo, un saluto a tutti!!!

    2. ijimiaz galir

      sulle altre categorie volevo dire, mi sono ripetuto ^_^

      andale andaleeeeee!!!

  586. giuseppe ricci

    @ maurizio musco

    Guarda che l’amico Kollion (sarà di origine spagnola? Perchè, sai, bisogna porre attenzione alla pronuncia!) sta menando il can per l’aia: si diverte a prendere gli interventi che più si prestano e li sottopone a quella ch’egli crede essere una profonda analisi.
    Poi vomita i suoi referti: non prima di averli ben incartati in similoro.
    Si sta divertendo.
    Meglio andare al biliardo.

  587. giuseppe ricci

    “Non credo però che l’elettore americano sapeva di una guerra quando ha eletto per la prima volta Bush …” Bisogna vedere a chi ti riferisci, quando parli del popolo americano?
    Alla totalità di esso o alla minoranza che va a votare?
    E poi, perchè usi il verbo “sapeva”?
    Avresti dovuto dire “immaginasse”, o sbaglio?

  588. giuseppe ricci

    “.. una volta finiti i tuoi argomenti, tenti altre strade pur di averla vinta.”

    Ah! Ecco la novità della giornata! Ma quale averla vinta? Non penserai seriamente che io ti prenda in considerazione, eh?
    E cosa imparare? Da te? Per imparare, imparo! Lo faccio tutti i giorni: studio. Leggo cose più interessanti che non tuoi ammonimenti da salotto un po’ démodé.
    Visto che ti senti tanto in grado di sputar sentenze, avrai anche l’intima convinzione di aver dato un apporto sostanziale alla presente discussione. E allora, perchè non ci riassumi in un solo intervento una sintesi delle idee portanti dei tuoi contributi?
    Lapidariamente.
    Sommariamente.
    Laconicamente.
    Senza prediche da pulpito paesano.
    Senza sofismi nè altro tipo di menate?
    Forza, fà vedere quanto vali: spremiti e dacci un concentrato della tua saggezza.

  589. maurizio musco

    Perchè sostengo che l’italia ha bisogno di un condottiero eletto da noi ,in america la gente sente molto di più il voto che da noi ,sanno bene a cosa vanno in contro quando mettono la croce nella scheda elettorale.
    il presidente a pieni poteri è un rischio ,e bush lo dimostra ,però è un rischio che dobbiamo correre.
    E ti devo anche dire che gli americani se lo sono voluto ,e si sono voluti anche la guerra , Bush non l’avrebbe mai fatta se non avesse avuto consenso in america credimi.
    E ricordo come fosse ieri la telefonata che feci al mio amico pet,gli chiesi come stessero andando le elezioni dove c’erano in ballo Algoore e Bush ,lui mi disse dopo un sospiro credo che tra 5 giorni torneremo ai tempi di nixon ,così è stato.

  590. maurizio musco

    Se invece intendi una democrazia diretta in un mondo reale, tipo quella elvetica, allora acconsento.

    Hugo Kolion 05.01.06 17:43

    Vedi hugo mi porti un esempio blando,quanti abitanti ha la svizzera ? 6 7 milioni non so e non credo che ne abbia di più ,si potrebbe paragonare alla lombardie o alla sicilia già solamenta da noi c’è una profonda differenza tra questa due regioni che fanno parte dello stesso paese
    I paesi come la svizzera, l’irlanda,la norvegia non fanno testo ,sono isole felici,che vivono solo di servizi.

  591. maurizio musco

    … a messaggi anonimi fatti da ragazzini disobbedienti ,che l’america o l’australia non l’hanno mai vista se non in cartolina ,altrimenti facciamo il loro gioco …

    maurizio musco 05.01.06 17:33

    Facci leggere altre di queste frasi, con questo atteggiamento presuntuoso e tracotante … perché sempre di un insegnamento si tratta 🙂

    Hugo Kolion 05.01.06 19:23

    vedi hugo dicendo così non difendi lo spirito di questo blog,quello mio non è attaggiamento presuntuoso ,solo che tu stesso dici che le cose in italia non cambieranno mai perchè la giente stessa non vuole cambiare ,beh iniziamo da quì ,da questo blog perchè in italia da troppo tempo c’è gente che tira il sasso e poi nasconde la mano questi signori sono gli stessi che mandano i messaggi anonimi sono quelli che non vogliono che l’italia cambi che considerano questo blog solo un gioco.
    Poi hugo ho già detto in precedenza che ti valuto persona intelligente, però devi accettare l’osservazione ogni tanto non si può stare sempre sulla cattedra si deve anche scendere ogni tanto.

  592. giuseppe ricci

    @ Hugo Kolion

    Comincio ad avere l’impressione che tu, come capita ad alcuni altri partecipanti, intervenga soprattutto per esibire la tua capacità di sofisticare.
    Se così è, credo che tu arrechi un gran danno al dibattito.
    Qui gli interventi potranno anche essere grezzi ma sono per la maggior parte genuini: vengono di getto. Trasudano sincerità e, con essa, buona fede.
    Tu invece che bordate spari frecce anestetizzanti: FORSE tendi ad addormentare il dibattito, a portarlo su acque stagnanti, su argomenti che non risolvono, o che non possono essere risolti.
    Per esperienza so che, alla fine, qualcuno si gasa e passa ad espressioni conclusive del tipo colorito, tradizionale, non da salotto insomma.
    Guarda che il mosto buono per il vino che si cerca viene fuori proprio dalle battute aggressive e sanguigne che tu sembri tanto bollare. Per chi le sa leggere, ovviamente: non per chi vuol soltanto far mostra di cultura.
    Esse sono il NERBO di questo blog. Certo lo sono di più che il continuo bofonchiare ricette e raccomandazioni udite già mille volte e che possono tuttalpiù invischiare qualche volonteroso in una discussione del tipo: “Oh, che bello! Spacchiamo un capello in quattro!”

  593. maurizio musco

    Musco, mi rendo conto di essere andato un po’ fuori tema rispetto alla tua osservazione, ma mi sono lasciato prendere la mano.

    giuseppe ricci 05.01.06 18:15

    no non sei andato fuori teme, e sei uno dei pochi che non si è autocommiserato in questo blog ,ho già scritto in precedenza che con l’autocommiserazione non si va da nessuna parte si cade solo più in basso,e che prendere altri paesi come modello non serve a nulla ,possiamo però guardare a qualcosa di positivo che fanno gli altri,che poi è sempre relativo ,a me per esempio piace moltissimo il sistema politico americano,però sono stato in america molte volte e gli americani non se la stanno pasando molto bene,e allora perchè?
    Ogni paese ha le sue magagne noi abbiamo le nostre ,per risoverle bisogna agire ,ogni cittadino deve diventare imprenditore di se stesso (in primo luogo) e questo viene insegnato a scuola ,come dice hugo ,però per coordinare la scuola c’è bisogno della politaca, e di una persona giovane che la coordini votata da noi. internet è la speranza nostra dobbiamo sostenere questa tecnologia,è l’unica maniera per dare voce al cittadino,è l’unica maniera che consentirà al cittadino di comunicare col suo presidente,che lui stesso avrà votato.

    1. giuseppe ricci

      Hai ragione su tutto. Però occorre fare alla svelta a utilizzare INTERNET per questi fini.
      Non è detto che non arrivi la museruola a limitare queste esternazioni.
      Bisogna fare alla svelta!
      Premiamo su Grillo perchè tenga sotto l’ala questa frazione di blog.
      Non deve morire.

    2. giuseppe ricci

      Hai ragione su tutto. Però occorre fare alla svelta a utilizzare INTERNET per questi fini.
      Non è detto che non arrivi la museruola a limitare queste esternazioni.
      Bisogna fare alla svelta!
      Premiamo su Grillo perchè tenga sotto l’ala questa frazione di blog.
      Non deve morire.

    3. giuseppe ricci

      Hai ragione su tutto. Però occorre fare alla svelta a utilizzare INTERNET per questi fini.
      Non è detto che non arrivi la museruola a limitare queste esternazioni.
      Bisogna fare alla svelta!
      Premiamo su Grillo perchè tenga sotto l’ala questa frazione di blog.
      Non deve morire.

  594. giuseppe ricci

    Caro Musco,
    l’importante è rispondere in buona fede. Poi, se il destinatario non è quello che si pensa, poco male. La buona fede non è sprecata: servirà a qualcun altro. Non che abbia la pretesa di convincere qualcuno con le mie idee. Esse sono, peraltro, molto semplici e possono in qualche caso contribuire al rafforzamento di opinioni ben orientate ma titubanti.
    Spero però che questa iniziativa di Grillo abbia seguito: NON MOLLIAMOLA: NON PASSIAMO CON INDIFFERENZA AL PROSSIMO BLOG, dimenticandoci di questo.
    Lo stesso Grillo dovrebbe tener conto di ciò: perchè indubbiamente tutti attendono con curiosità ogni nuova proposta di discussione. Ma, mentre la maggior parte di esse punta a far prendere coscienza di problemi importanti, QUESTA punta a un’azione concreta che, se non perseguita, finirà nel dimenticatoio.
    Questa frazione del blog dovrebbe essere, per così dire, scritta in rosso e non dovrebbe essere abbandonata se non quando sia sfociata in risultati concreti.
    Musco, mi rendo conto di essere andato un po’ fuori tema rispetto alla tua osservazione, ma mi sono lasciato prendere la mano.

  595. giuseppe ricci

    Caro Musco,
    l’importante è rispondere in buona fede. Poi, se il destinatario non è quello che si pensa, poco male. La buona fede non è sprecata: servirà a qualcun altro. Non che abbia la pretesa di convincere qualcuno con le mie idee. Esse sono, peraltro, molto semplici e possono in qualche caso contribuire al rafforzamento di opinioni ben orientate ma titubanti.
    Spero però che questa iniziativa di Grillo abbia seguito: NON MOLLIAMOLA: NON PASSIAMO CON INDIFFERENZA AL PROSSIMO BLOG, dimenticandoci di questo.
    Lo stesso Grillo dovrebbe tener conto di ciò: perchè indubbiamente tutti attendono con curiosità ogni nuova proposta di discussione. Ma, mentre la maggior parte di esse punta a far prendere coscienza di problemi importanti, QUESTA punta a un’azione concreta che, se non perseguita, finirà nel dimenticatoio.
    Questa frazione del blog dovrebbe essere, per così dire, scritta in rosso e non dovrebbe essere abbandonata se non quando sia sfociata in risultati concreti.
    Musco, mi rendo conto di essere andato un po’ fuori tema rispetto alla tua osservazione, ma mi sono lasciato prendere la mano.

  596. Mauro Mauro

    LA POLITICA

    Essa dovrebbe essere qualcosa di utile,dovrebbe essere la massima espressione della civiltà di ogni popolo:
    tante persone che vivono insieme in pace dandosi regole e comportamenti…invece proprio chi fa le regole si fa i c….. suoi!
    Noi siamo cittadini liberi quindi dobbiamo reagire e dire basta:

    1)Ai padroni che piangono miseria nelle loro lussuose macchine poi vanno all’estero a fare le fabbriche
    2)Ai politici che non fanno nessuna politica
    3)Ai falsi sordi che prendono la pensione
    4)Alle balle spaziali sulle macchine CATALITICHE PRIMA E2,E3,E4 E VAF….LO!
    5)Al nucleare
    6)Al CO.CO.CO.

  597. maurizio musco

    Invece che darci le dita negli occhi attraverso l’Atlantico, sarebbe meglio che tutti ci impegnassimo in queste iniziative, che sono serie e, purtroppo, indispensabili.
    L’Italia è quello che è, e così gli italiani.
    Proviamo a darci una spinta, una volta tanto

    giuseppe ricci 05.01.06 13:39

    Vedi giuseppe la prima cosa che dobbiamo fare in questo blog è non rispondere a messaggi anonimi fatti da ragazzini disobbedienti ,che l’america o l’australia non l’hanno mai vista se non in cartolina ,altrimenti facciamo il loro gioco .

    1. giuseppe ricci

      Caro Musco,
      l’importante è rispondere in buona fede. Poi, se il destinatario non è quello che si pensa, poco male. La buona fede non è sprecata: servirà a qualcun altro. Non che abbia la pretesa di convincere qualcuno con le mie idee. Esse sono, peraltro, molto semplici e possono in qualche caso contribuire al rafforzamento di opinioni ben orientate ma titubanti.
      Spero però che questa iniziativa di Grillo abbia seguito: NON MOLLIAMOLA: NON PASSIAMO CON INDIFFERENZA AL PROSSIMO BLOG, dimenticandoci di questo.
      Lo stesso Grillo dovrebbe tener conto di ciò: perchè indubbiamente tutti attendono con curiosità ogni nuova proposta di discussione. Ma, mentre la maggior parte di esse punta a far prendere coscienza di problemi importanti, QUESTA punta a un’azione concreta che, se non perseguita, finirà nel dimenticatoio.
      Questa frazione del blog dovrebbe essere, per così dire, scritta in rosso e non dovrebbe essere abbandonata se non quando sia sfociata in risultati concreti.
      Musco, mi rendo conto di essere andato un po’ fuori tema rispetto alla tua osservazione, ma mi sono lasciato prendere la mano.

  598. maurizio musco

    LA DEMOCRAZIA DIRETTA E’ LA VIA

    Scrive Dick Morris, consulente di Clinton:

    “Che la democrazia diretta via Internet sia buona o cattiva è domanda futile. È inevitabile. Sta arrivando ed è meglio mettersi l’anima in pace”.
    Morris prevede che “attraverso i siti interattivi politici e informativi la gente sarà in grado di votare su qualsiasi questione”.
    Di qui è breve il passo da una democrazia rappresentativa a una democrazia diretta e poi “continua”. Un referendum ininterrotto su tutto. È una prospettiva che eccita molto Morris: “A Thomas Jefferson sarebbe piaciuto vedere Internet. La sua visione utopica di una democrazia basata su assemblee comunali e sulla partecipazione popolare diretta sta per diventare realtà”.
    “Ciò che le piccole dimensioni e la vicinanza geografica permisero all’antica Atene di realizzare, sarà realizzato dall’America e dal mondo grazie ad Internet.”

    Daniel B. Jeffs, fondatore del Direct Democracy Center negli Stati Uniti:

    Questo è il primo passo da fare,con le chiacchere non si va da nessuna parte.

    1. ijimiaz galir

      Up per Maurizio!

      Grande Maurizio!

      Un saluto ^_^

  599. giuseppe ricci

    @ Kollion

    “…qui si parla di due paia di scarpe diverse…”
    Non sono poi così diverse.
    Se vuoi chiedere al Popolo di cambiare qualcosa di importante, come invita a fare il presente blog, dovrai pur ricordarti che ti stai rivolgendo a chi ha avuto (la grinta, l’ingenuità, la debolezza?) di eleggere quell’uomo.
    E, se non ne tieni conto, sei destinato a fallire.
    No, caro mio, gli argomenti non sono distinti. E se lo fossero, se avessi cioè torto marcio, continuerei comunque a sostenere che la priorità è quella da me indicata.
    E mi pare molto superficiale dare per scontato che, in caso di reiterata vittoria della cosiddetta destra, si potranno comunque godere i diritti di cui attualmente (e con grandi pena e disgusto del primo interessato) fruiamo.
    Se vuoi mettere in ordine la tua casa, comincia a farci una bella pulizia.
    Soprattutto se manca la luce, sta per calare la notte e c’è il pericolo che dopo non ci si veda più.
    Il moderatismo non è un grandissimo merito.
    E nemmeno l’ostentata determinazione a voler procedere a piccoli passi, ben logici e calibrati, quando la situazione vira all’emergenza.
    Spazziamo la casa, poi ne parliamo!

  600. giiuseppe ricci

    “…qui si parla di due paia di scarpe diverse…”
    Non sono poi così diverse.
    Se vuoi chiedere al Popolo di cambiare qualcosa di importante, come invita a fare il presente blog, dovrai pur ricordarti che ti stai rivolgendo a chi ha avuto (la grinta, l’ingenuità, la debolezza?) di eleggere quell’uomo.
    E, se non ne tieni conto, sei destinato a fallire.
    No, caro mio, gli argomenti non sono distinti. E se lo fossero, se avessi cioè torto marcio, continuerei comunque a sostenere che la priorità è quella da me indicata.
    E mi pare molto superficiale dare per scontato che, in caso di reiterata vittoria della cosiddetta destra, si potranno comunque godere i diritti di cui attualmente (e con grandi pena e disgusto del primo interessato) fruiamo.
    Se vuoi mettere in ordine la tua casa, comincia a farci una bella pulizia.
    Soprattutto se manca la luce, sta per calare la notte e c’è il pericolo che dopo non ci si veda più.
    Il moderatismo non è un grandissimo merito.
    E nemmeno l’ostentata determinazione a voler procedere a piccoli passi, ben logici e calibrati, quando la situazione vira all’emergenza.
    Spazziamo la casa, poi ne parliamo!

  601. claudio aradori

    Mandiamoli a casa dopo 2 legislature come i sindaci,facciamo il referendum,perchè se aspettiamo che loro facciano una legge contro i loro interessi siamo dei polli e ce li meritiamo.

  602. Mauro Bevilacqua

    Caro Beppe
    Ci sto!

    Come si fa?……………..

  603. ijimiaz galir

    Ciao Hugo ^_^

    Forse hai ragione, non ti so rispondere, lo dico sinceramente. Ma ti dico altrettanto sinceramente che

    -> se devo figurare mentalmente (e concretamente) un tentativo di protesta efficace
    -> se devo intendere le prossime elezioni come utili a qualche cosa
    -> se devo percepire il senso di un obiettivo anche “da” e “per” il cambiamento della mentalità e conseguentemente delle azioni individuali

    per i motivi sopracitati e congiuntamente intesi, non posso non quotare la proposta.

    Un saluto ^_^

  604. flavio zenari

    Caro Beppe, cari “bloggisti”,
    effettivamente si sente l’esigenza di un radicale cambiamento nell’assetto organizzativo e politico di queesta nostra sfortunata Republica ( inutile distinguere tra prima e seconda tanto repubblica, nel senso di confusione e disorganizzazione, è sempre esistita dai tempi del regno d’Italia sino ad oggi). L’dea del contratto a progetto, che come sindacalista aborro e detesto, la trovo invece molto appropriata per i nostri parlamentari e governanti i quali, essendo nostri dipendenti eletti, devono ritenersi uno dei due soggetti contrattuali in quanto il Popolo Italiano, sovrano in base alla Costituzione, assume con delega elettiva alcuni concittadini per svolgere, in sua vece, le funzioni di amministrazione e governo del Paese. In base a ciò qualora alla fine della legislatura gli obiettivi propagandati nel programma elettorale non fosero stati raggiunti, un’apposita Commissione Indipendente di Saggi dovrebbe vagliarne l’operato per determinare le cause del fallimento (cause esterne come una guerra improvvisa scatenata da altri o cause interne dovute ad incapacità, corruzione etc.)e se la colpa dovesse ricadere su membri del Governo, Parlamentari etc., questi non potrebbero più essere eletti, nè partecipare od occupare alcuna carica pubblica o privata, avente relazioni con enti pubblici, per almeno 2 seguenti intere legislature. Per la Commissione Indipendente di Saggi ho un’idea progettuale, ma attendo proposte in merito e risposte su questa mia proposta, che potrebbe venir inserita nel programma politico di uno schieramento. Dimenticavo che in caso di danno all’Erario per malgoverno rimborso obbligatorio o confisca dei beni dei Politici e dei loro Partiti o schieramenti . Forse ne risentirà la velocità ed il numero di leggi licenziate, ma sicuramente saranno valutate da tutti più attentamente e scritte in un italiano più corretto e comprensibile a tutti. Penso che dovremmo costituire un Laboratorio per una nuova società governabile.

  605. giuseppe ricci

    @ Hugo

    Ragionando per assoluto hai ragione. Ma io mi sento tutt’altro che assoluto e, oltretutto, voglio esprimermi un po’ sanguignamente: il blog è fatto anche per questo.
    Per quanto riguarda la scelta di “bella parte della popolazione”, che dire? Non posso dimenticare che il nostro è a piede libero perchè si è fabbricato leggi …
    Storia vecchia.
    Agli italiani non imputo certo l’iniquità della scelta: ma la disinformazione per partito preso, quella sì.
    Ma non sai quanti lo hanno votato perchè “…ha sistemato il Milan: sistemerà anche l’Italia”?
    Parole di un mio ex collega, laureato, che in precedenza aveva votato Rif.Com. e, prima ancora, gli ascendenti di tale partito.
    Rispetto, comunque, la scelta del popolo.
    Però, poichè io sono abbastanza informato (o mi illudo di esserlo),permetterai che continui a ragionare con la mia testa, no?
    A trovare repellente una tale situazione?
    Che PER ME essa rappresenti la prima stortura da eliminare?
    Caro amico, nel 1964, fresco di nozze, indebitato da far paura, io mi presentavo spontaneamente al fisco perchè, per pura ignoranza, avevo tralasciato di denunciare i miei redditi degli anni precedenti. Ne seguiva una tarellata fiscale da far paura, se pur dilazionata.
    E lui, il Signorotto, cosa faceva nel frattempo?
    E cosa è andato berciando, da Presidente del Consiglio, a proposito di NON pagar le tasse?
    E quanti italiani potranno recriminare situazioni analoghe?
    Certo che si tratta di una posizione individuale: se fosse collettiva la famosa “gente”, come lui la chiama, non l’avrebbe mai eletto.
    E la spiegazione è che forse viviamo in una nazione di illusi furbastri. Che, con la pancia già piena, se la vogliono tendere ancora di più.
    O che ammirano chiunque che, non importa come, si sia fatto un bel po’ di grana.
    E che una spinta in alto a ogni tipo di furbastri egli l’abbia data, dalla sua posizione, mi pare fuori discussione.
    Ha usato il popolo italiano e il Parlamento come carta…
    Vuoi che lo osanni?

  606. giuseppe ricci

    Ragionando per assoluto hai ragione. Ma io mi sento tutt’altro che assoluto e, oltretutto, voglio esprimermi un po’ sanguignamente: il blog è fatto anche per questo.
    Per quanto riguarda la scelta di “bella parte della popolazione”, che dire? Non posso dimenticare che il nostro è a piede libero perchè si è fabbricato leggi …
    Storia vecchia.
    Agli italiani non imputo certo l’iniquità della scelta: ma la disinformazione per partito preso, quella sì.
    Ma non sai quanti lo hanno votato perchè “…ha sistemato il Milan: sistemerà anche l’Italia”?
    Parole di un mio ex collega, laureato, che in precedenza aveva votato Rif.Com. e, prima ancora, gli ascendenti di tale partito.
    Rispetto, comunque, la scelta del popolo.
    Però, poichè io sono abbastanza informato (o mi illudo di esserlo),permetterai che continui a ragionare con la mia testa, no?
    A trovare repellente una tale situazione?
    Che PER ME essa rappresenti la prima stortura da eliminare?
    Caro amico, nel 1964, fresco di nozze, indebitato da far paura, io mi presentavo spontaneamente al fisco perchè, per pura ignoranza, avevo tralasciato di denunciare i miei redditi degli anni precedenti. Ne seguiva una tarellata fiscale da far paura, se pur dilazionata.
    E lui, il Signorotto, cosa faceva nel frattempo?
    E cosa è andato berciando, da Presidente del Consiglio, a proposito di NON pagar le tasse?
    E quanti italiani potranno recriminare situazioni analoghe?
    Certo che si tratta di una posizione individuale: se fosse collettiva la famosa “gente”, come lui la chiama, non l’avrebbe mai eletto.
    E la spiegazione è che forse viviamo in una nazione di illusi furbastri. Che, con la pancia già piena, se la vogliono tendere ancora di più.
    O che ammirano chiunque che, non importa come, si sia fatto un bel po’ di grana.
    E che una bella spinta in alto a ogni tipo di furbastri egli l’abbia data, dalla sua posizione, mi pare fuori discussione.
    Ha usato il popolo italiano e il Parlamento come carta…
    Vuoi che lo osanni?

  607. armando scarpa

    il telegiornale dice che israele piange per sharon, io non riesco proprio a piangere sapendo che è stato il responsabile dell’uccisione di migliaia di donne e bambini in un campo profughi
    del libano

  608. Marco Palmieri

    A tutti quelli che come me amano questo blog
    vorrei dire un po di cose,magari tra loro sconnesse,e spero che qualcuno mi risponda, dicendomi anche che quelle che sto per dire sono un mucchio di stronzate,ma come voglio dire la mia e darei tutto pur di sentire la vostra..perchè questo mi serve x crescere..
    Prima di tutto vorrei parlare della parola LIBERTA,e spiegarvi perchè secondo me non esiste.
    la maggior parte di noi dice spesso: “io ho la libertà di…di fare,di pensare,di scrivere,di associarmi..ecc”, ma si potrebbe benissimo dire che noi abbiamo il POTERE di fare,pensare,ecc..Ma allora la libertà in molti casi deriva o addirittura è il potere..LIBERTA = POTERE???!!!!!!non so,ma se cosi fosse come puo un cittadino avere la liberta di..senza avere in realtà il potere? Perche questa non è democrazia, noi non abbiamo il potere di fare un caxxo!! è con così poco che cade la democazia..ma piu che altro è così che muore la liberta..Questo esempio sarà forse un’estremismo, ma se io davvero fossi libero potrei uccidere una persona dicendo che ho la liberta/potere di farlo..ma poi pero verrebbe meno la libertà stessa dell’altro. Allora la mia libertà deve necessariamente LIMITARSI su quella vostra..la liberta come molti la intendono non puo esistere.Come diceva G.Gaber la libertà non è stare sopra un albero, non è neanche avere un opinione, non è uno spazio libero..la libertà- se esiste- è partecipazione..VOGLIAMO DARCI UNA MOSSA? Noi tutti insieme possiamo cambiare le cose!! Giobbe dice sempre: “BASTA POCO,CHE CE VO?”..Facciamoci sentire, proponiamo insieme delle soluzioni,io che ho solo 19 anni non mi sento così ferrato da poter proporre, ma tutti insieme qualcosa la possiamo fare.TORNIAMO AD ESSERE UN PAESE CHE CREDE NELLE COSE!!Noi siamo utili ai politici,loro no a noi..ma allora ce li vogliamo levare dalle palle? se volete, e mi farebbe piacere rispondetemi..anche sulla mia e-mail marco_palmieri@hotmail.it

    Grazie
    Marco Palmieri Roma

  609. alessandro zanotti

    chi si preoccupa di concrettizare la proposta di legge?

    una proposta di legge popolare per ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto al parlamento, italiano o europeo.

    Grillo tu fai la lista ed io la firmo subito.
    ma questa proposta deve essere estesa a tutte le funzioni analoghe.
    Durata massima dei mandati 4 anni.

    ps una domanda Grillo ma tu nn ti schieri in politica perchè sai già che rischi di essere gambizzato? secondo me questo è quello che rischiano le persone oneste in italia (vedi falcone, borsellino, dalla chiesa etc…)

  610. ijimiaz galir

    @ BEPPE GRILLO

    & glocal:

    {Zenone Sovilla
    Frank dall’Australia
    Danila Fava
    Dorina
    Hugo
    Giovanni Vestri
    e tutti gli altri che hanno fatto ottimi commenti}

    E’ ormai ovvio che tutti avvertono la necessità di un cambiamento che proceda verso una forma di maggiore partecipazione, di maggiore controllo, di maggiore etica che vuol dire pulizia e netta suddivisione dei compiti istituzionali ed incentivi coerenti.

    Ora, ognuno ha nella sua testa “il nuovo mondo” con pregi e difetti, abbiamo bisogno di un simbolo attorno a cui costruire ed attorno a cui unirci: la testa del nostro ariete, l’incudine su cui martellare, la punta del rostro. Rischiamo altrimenti per l’ennesima volta di dissipare la forza della esigenza.

    Beppe, diciamoci la verità. Tu hai già una enorme “base elettorale”, io non voglio che tu faccia il politico di professione. Io voglio che tu sia il nostro “Virus bianco” che penertri il sistema e lo infetti cambiando un po’ le regole del gioco. Il volto della protesta che non può più rimanere sulle strade ma deve entrare in parlamento. La vox populi. A questo punto candidati, noi ti votiamo per un progetto a termine, che finisca subito dopo le riforme. Ti aiuteremo finanziariamente, ma devi fare la mossa aperta e sincera con il progetto preciso ed a termine, in modo tale che la gente capisca che non vuoi governare ma riformare.

    Astensionismo per astensionismo, preferisco che ci sia una voce che entri democraticasmente nelle stanze del potere, non starne fuori. Riflettiamoci tutti. Non un partito, non una politica. Ma una celere prospettiva di riforma in dialogo con le mummie presenti in parlamento.

    Non violento, democratico e con uno scopo: che non è il governo di cinque anni, ma la riforma costituzionale. Una manovra apartitica.

    Pensiamoci bene tutti, e soprattutto tu Beppe, per favore.

    Un saluto.

  611. Paride Barani

    Ciao Beppe,
    mi fa piacere che tu recepisca quanto ti avevo scritto lo scorso 23 ottobre 2005: due legislature e poi a casa!!! Diversamente come è possibile cambiare la classe dirigente???
    Ciao e buon lavoro.

  612. giuseppe ricci

    E’ questione di fibra.
    Per me la presenza di quell’individuo rappresenta un insulto. Chiunque, LETTERALMENTE, piuttosto che lui. (I maiuscoli stanno per enfasi, non per aumento di volume).
    Sono d’accordissimo con te sulla scala di valori, ma non sulla precedenza.
    Per uno che ha la corda al collo la prima cosa è di togliersela: poi potrà anche rioganizzarsi per non ricascarci.

  613. giuseppe ricci

    “…una vera democrazia si basa meno sulla capacità eccellente di pochi, ma più sulla media capacità di tanti…”
    Non mi pare che il proporre un premio ai pochi che realmente emergessero significhi puntare a un’oligarchia. Anzi: pochi premiati significa molti cambiati.
    Sarebbe poco accorto scartare coloro che veramente brillassero: riconosco e ribadisco però che il metodo sarebbe la difficoltà .

  614. giuseppe ricci

    @ Kolion
    Forse hai torto. Per me la più urgente è la seconda. La prima può essere preparata e ben istituita. La seconda ci trova invece con l’acqua alla gola perchè non è detto che, se il Brianzolo vince, ci offrirà poi il destro di muoverci tanto liberamente. Di organizzarci. Di bloggare, ad esempio, come stiamo facendo ora. Guarda che in questo momento si sta controllando, e mi fa specie che si sia lasciato andare ieri a quella battuta su finanza e politica.
    Ma se vince lui di nuovo, allora non saremo noi a ritenerlo l’uomo della provvidenza: sarà lui a credersi la Provvidenza assoluta. E allora te ne accorgerai!
    Io spero tanto che stavolta l’iniziativa di Grillo si traduca in fatti concreti. Ma spero anche che gli italiani non perdano di vista l’obiettivo immediato. E anche per quello Grillo può fare molto. In fondo, il motto potrebbe essere molto semplice:
    “Buttiamolo giù.”

  615. giuseppe ricci

    Forse hai torto. Per me la più urgente è la seconda. La prima può essere preparata e ben istituita. La seconda ci trova invece con l’acqua alla gola perchè non è detto che, se il Brianzolo vince, ci offrirà poi il destro di muoverci tanto liberamente. Di organizzarci. Di bloggare, ad esempio, come stiamo facendo ora. Guarda che in questo momento si sta controllando, e mi fa specie che si sia lasciato andare ieri a quella battuta su finanza e politica.
    Ma se vince lui di nuovo, allora non saremo noi a ritenerlo l’uomo della provvidenza: sarà lui a credersi la Provvidenza assoluta. E allora te ne accorgerai!
    Io spero tanto che stavolta l’iniziativa di Grillo si traduca in fatti concreti. Ma spero anche che gli italiani non perdano di vista l’obiettivo immediato. E anche per quello Grillo può fare molto. In fondo, il motto potrebbe essere molto semplice:
    “Buttiamolo giù.”

  616. giuseppe ricci

    @ Trettox & CoiCoioni

    State esagerando entrambi. Certo gli italiani non brillano nel mondo. Non hanno più brillato, dopo l’antica Roma. Nemmeno rinascimento (a cui demmo l’avvio noi), risorgimento e resistenza (quest’ultima poi stra-magnificata) non hanno coinvolto le nostre masse. Furono movimenti d’élite.
    Gli italiani rifiutarono persino feudalesimo e cavalleria, fenomeni che portarono alla maturazione virile, civile e democratica di grandi nazioni come Francia, Inghilterra e Germania (dimenticandoci però di Hitler: ma anche noi ne abbiamo avuto uno e, come al solito … di livello inferiore). Noi italiani siamo stati oggetto di mille invasioni, sempre pronti a osannare ogni straniero. Sempre pronti ad attenderne uno nuovo, che ci liberasse da quello vecchio. Sempre in attesa dell’uomo della provvidenza. Ora ce n’è uno che dice di esserlo, l’uomo della provvidenza. Ma anche gli immigrati, anche i clandestini, noi li prendiamo per gli uomini della provvidenza.
    Roba da pazzi.
    Per cui, avrebbe abbastanza ragione quello dei due che, mi pare dagli USA, mette a nudo i nostri difetti.
    Ma così facendo, si comporta proprio da tipico italiano: un americano vero, così come un francese, un tedesco o un inglese, non si sognerebbero mai di urlare tanti insulti alla propria Patria, anche se meritati.
    Quelli che restano, sono anche loro tipici italiani, nella stragrande maggioranza: sempre in attesa di qualcosa che li liberi, che qualcosa si muova.
    Qualcosa può muoversi: per esempio dando forza a questa idea di Grillo su una legge popolare.
    Cosa da fare subito, a tambur battente, ma senza intralciare l’altra azione oggi più che mai necessaria: che è quella di far cadere il Brianzolo, alle elezioni imminenti.
    Invece che darci le dita negli occhi attraverso l’Atlantico, sarebbe meglio che tutti ci impegnassimo in queste iniziative, che sono serie e, purtroppo, indispensabili.
    L’Italia è quello che è, e così gli italiani.
    Proviamo a darci una spinta, una volta tanto

  617. Paolo Ares Morelli

    Io sogno un sistema equo, senza privilegi, senza clientelismi. Viviamo in un’epoca simile a quella precedente alla rivoluzione francese, pochi se ne rendono conto. Qualcosa di positivo da quella rivoluzione è rimasto, l’uguaglianza, almeno formale, è stata proclamata, adesso non ci resta che cercare di garantire un’uguaglianza delle possibilità…Sarebbe bello riuscirci senza una rivoluzione…

    Paolo Ares Morelli
    laureati incazzati su:
    http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=78497

  618. Lew CoiCoions

    X CALOGERO

    Buongiorno a te Calogero, essere curiosi fa bene, immaginare troppo meno 🙂
    A come vedo mi hai elencato le regole del blog, ma non so perché, dato che non ho inoltrato un messaggio anonimo, ma con tanto di nome e cognome 🙂 dunque presumere irregolarità non vuol necessariamente dire che ci sono state 🙂

    Hugo Kolion 05.01.06 12:57
    ………………………………….
    Te lo spiego io Calogero perché si chiama Kolion…ci sono due possibilita:
    O E NOME VERO E ALLORA RISPECCHIA QUEL CHE é…UN
    KOLION…
    OPPURE E UN ALIAS E QUINDI NON HA I KOLIONS DI DIRE IL SUO NOME…NON E COME ME CHE MI CHIAMO COICOLIONS…VUOL DIRE, LI HO…
    Ma ti do altra informazione Calogero: Kolions scrive in vari blogs cambiando sempre alias, secondo le reazioni che causa cio che scrive o l’interlocutore…insomma un povero impiegatuccio
    statale che qui trova il suo piccolo piccolo monento di effimera gloria…
    VUOI VEDERE CHE L’HO FATTO INCAZZARE E SCRIVE PER CIO CHE E? non sarebbe la prima volta, vedrai, verdrai,aspetta a ridi…

  619. Lew CoiCoioni

    X LUPEX TRETTOX…non mi far ridere…

    “Credo che noi non siamo così messi male da doverti invidiare troppo”
    NOOOO…SIAMO IL FANALINO DI CODA IN QUASI TUTTI I PARAMETRI SOCIO ECONOMICI INTERNAZIONALI,PARI PARI CON ARGENTINA I QUALI HANNO PIU BUONA CARNE DI NOI…A LIVELLO INDIVIDUALE UNA MEDIA DI INDEBITAMENTO DI CIRCA EUROS 3500…PIU LE ITALIANISSIME CAMBIALI E MUTUO CASA…
    “Hai dovuto emigrare, lasciare la tua terra.”
    IO BENEDICO QUEL GIORNO CHE MIO PADRE ANDO IN AMERICA,GRAZIE PAPA!
    “Se veramente vuoi essere di aiuto, invece di dirci quanto stai bene, perchè non ci dai qualche buon consiglio? …
    SE POTETE EMIGRATE TUTTI…
    “Io voglio stare a casa mia,. e voglio risolvere i problemi a casa mia.”
    STA PURE A CASA TUA, TUTTA TUA,NESSUNA LA VUOLE…
    “L’ho già detto, ci vuole coraggio più a rimanere che ad andar via,”
    NON E VERO, NON HAI SCELTE…
    “Come si dice, bisogna tirare fuori i coglioni (i nostri)”
    DA OLTRE 200 ANNI GLI ITALIANI HANNO DIMOSTRATO DI NON AVERLI,LEGGI LA STORIA…
    “e tirare fuori i colglioni dal parlamento, sbatterli fuori a calci nel culo,
    NEMMENO QUESTO SAPETE FARE…

    Lupex Trettox 05.01.06 12:08
    ……………………………………….

    Potrei ancora darti cento ragioni del perché la piccola italia é e rimarra piccola, stivale europeo e nient altro, ma dai, dimmi che siamo i migliori al mondo…pizza spaghetti mandolino…
    Con stima:
    italo americano a New York, capitale della finanza mondiale, ecc ec ecc…
    NOTA: sei sempre lo stesso scemetto che cambia alias…ma sei inconfondibile…

    1. giuseppe ricci

      State esagerando entrambi. Certo gli italiani non brillano nel mondo. Non hanno più brillato, dopo l’antica Roma. Nemmeno rinascimento (a cui però demmo l’avvio proprio noi), risorgimento e resistenza (quest’ultima poi stra-magnificata) non hanno coinvolto le nostre masse. Furono movimenti d’élite.
      Gli italiani rifiutarono persino feudalesimo e cavalleria, fenomeni che portarono alla maturazione virile, civile e democratica di grandi nazioni come Francia, Inghilterra e Germania (dimenticandoci però di Hitler: ma anche noi ne abbiamo avuto uno e, come al solito … di livello inferiore). Noi italiani siamo stati oggetto di mille invasioni, sempre pronti a osannare ogni straniero. Sempre pronti ad attenderne uno nuovo, che ci liberasse da quello vecchio. Sempre in attesa dell’uomo della provvidenza. Ora ce n’è uno che dice di esserlo, l’uomo della provvidenza. Ma anche gli immigrati, anche i clandestini, noi li prendiamo per gli uomini della provvidenza.
      Roba da pazzi.
      Per cui, avrebbe abbastanza ragione quello dei due che, mi pare dagli USA, mette a nudo i nostri difetti.
      Ma così facendo, si comporta proprio da tipico italiano: un americano vero, così come un francese, un tedesco o un inglese, non si sognerebbero mai di urlare tanti insulti alla propria Patria, anche se meritati.
      Quelli che restano, sono anche loro tipici italiani, nella stragrande maggioranza: sempre in attesa di qualcosa che li liberi, che qualcosa si muova.
      Qualcosa può muoversi: per esempio dando forza a questa idea di Grillo su una legge popolare.
      Cosa da fare subito, a tambur battente, ma senza intralciare l’altra azione oggi più che mai necessaria: che è quella di far cadere il Brianzolo, alle elezioni imminenti.
      Invece che darci le dita negli occhi attraverso l’Atlantico, sarebbe meglio che tutti ci impegnassimo in queste iniziative, che sono serie e, purtroppo, indispensabili.
      L’Italia è quello che è, e così gli italiani.
      Proviamo a darci una spinta, una volta tanto.

  620. Gianluca Chiarabini

    Sono perfettemente d’accordo. Era una idea che già mi svolazzava per il cervello da qualche tempo. Se volete promuovere un referendum popolare per chiedere agli italiani cosa ne pensano vi do tutto il mio appoggio.

  621. simona de placidi

    ora vi prego spiegatemi come faccio io a comprare o affittare una casa, non per i prezzi(decisamente discutibili), ma per il semplice fatto che io ho il contratto co.co.pro. e il mio ragazzo è un operaio edile in nero. poi si lamentano che i ragazzi rimangono sempre di più a casa con i genitori credetemi non è sempre una scelta nostra!!!

  622. Lupex Trettox

    Caro enry perth, è vero, tu hai il tuo vicino di casa che è il tuo migliore amico (a parte cha anche il mio vicino di casa è il mio migliore amico), hai rinnovato la patente in dieci minuti (anche io, qua in italia), devi andare ai caraibi (ci sono stato anch’io sempre grazie al mio lavoro, guarda un pò, proprio a febbraio)… bravo. Credo che noi non siamo così messi male da doverti invidiare troppo. Mi sembra che tu ti accontenti di poco. Vivrai probabilmente in australia…. 15 milioni di persone su un continente grande quanto l’europa… e molto ricco.
    Volevo dirti che secondo me non si risolvono i problemi schernendo chi sta peggio di te. Non possiamo farci vanto delle cose che abbiamo davanti a chi queste cose non le ha. E’ come se io mi mettessi a dire a uno che vive nel ciad, schernendolo, che io mangio la pastasciutta tutti i giorni e lui no.
    Certo, noi non siamo il ciad. Ma tu hai dovuto fare come fanno i senegalesi, per poterci salutare allegramente. Hai dovuto emigrare, lasciare la tua terra. Chi, nonostante tutti i tuoi soldi e fortune che hai, è più sfigato di te?
    Tu non sei più a casa tua, hai dovuto lasciare. Hai abbandonato, eppure, ripeto non si sta poi così male qua. Se veramente vuoi essere di aiuto, invece di dirci quanto stai bene, perchè non ci dai qualche buon consiglio? E per favore, non dirci che dobbiamo venire tuti in australia. Io voglio stare a casa mia,. e voglio risolvere i problemi a casa mia. L’ho già detto, ci vuole coraggio più a rimanere che ad andar via, ma chi ama davvero la propria terra non se ne va via per colpa di quattro manigoldi (politici, giornalisti, finanzieri, impresari di ogni specie e tipo) che vogliono rovinarcela. Come si dice, bisogna tirare fuori i coglioni ( i nostri) e tirare fuori i colglioni dal parlamento, sbatterli fuori a calci nel culo, evviva la rivoluzione democratica!!!!! Ciao, e auguri di buon anno a tutto il blog, ma in particolare a te, Henry Perth.

  623. giuseppe ricci

    Be’, limitare il servizio a due legislature non significa buttare tutto all’aria. Lo sarebbe se, nel contempo, si volesse anche partire con gente tutta nuova. Ma questo nessuno l’ha suggerito, mi pare: anche, credo, per le ovvie difficoltà di realizzazione. Qui si parla di una legge per limitare il servizio (sottolineo: SERVIZIO) a due legislature. Il ricambio avverrebbe per tanto in modo graduale.
    Io sarei addirittura del parere di ammetterne una sola: istituendo una graduatoria che premiasse i migliori con un’ulteriore presenza. Senza limitare tali reiterazioni. Significherebbe presenza anche lunga, consistente, di coloro (sarebbero pochi) che si classificassero primi una legislatura dopo l’altra.
    Certo: stabilire il criterio di selezione sarebbe difficile. E difficile sarebbe stabilire chi è l’arbitro.
    Ma credo si potrebbe fare.

  624. giuseppe ricci

    Be’, limitare il servizio a due legislature non significa buttare tutto all’aria. Lo sarebbe se, nel contempo, si volesse anche partire con gente tutta nuova. Ma questo nessuno l’ha suggerito, mi pare: anche, credo, per le ovvie difficoltà di realizzazione. Qui si parla di una legge per limitare il servizio (sottolineo: SERVIZIO) a due legislature. Il ricambio avverrebbe per tanto in modo graduale.
    Io sarei addirittura del parere di ammetterne una sola: istituendo una graduatoria che premiasse i migliori con un’ulteriore presenza. Senza limitare tali reiterazioni. Significherebbe presenza anche lunga, consistente, di coloro (sarebbero pochi) che si classificassero primi una legislatura dopo l’altra.
    Certo: stabilire il criterio di delezione sarebbe difficile. E difficile sarebbe stabilire chi è l’arbitro.
    Ma credo si potrebbe fare.

  625. nardin nicola

    QUI CI VUOLE GENTE NUOVA QUI CI VUOLE L’ENTRATA DEI GIOVANI IN POLITICA CHE MANDINO FUORI DAI COGLIONI QUESTI POLITICI CHE PENSANO SOLO AI LORO INTERESSI.SICURAMENTE SAPRANNO PROPORRE IDEE NUOVE PERCHE NOI GIOVANI SAPPIAMO PIU DEI POLITICI I PROBLEMI DEL NOSTRO SISTEMA.

  626. giuseppe ricci

    Perchè DUE legislature e non UNA sola con una in più di premio ai migliori?
    La seconda legislatura i nostri dipendenti dovrebbero meritarsela!
    Tutto starebbe a istituire una scala di valori, di attribuzione dei meriti.
    In quel modo essi sarebbero finalmente ridotti a ciò che devono essere: dei dipendenti pubblici.

  627. claudio aradori

    è giusto due mandati per i parlamentari bastano come per i sindaci,loro dicevano che sarebbe stato il caos,invece avete forse sentito di Comuni in difficoltà per mancanza di candidati?No anche perchè chi rimane per tanto tempo non lo schioda più nessuno e farà il politico di professione.

  628. Calogero Aiosa

    Buongiorno sig. Hugo.
    Ma sarei curioso di sapere se posta con il suo nome vero o Kolion è un nome di fantasia.
    Di cui allego

    Non sono consentiti:
    – messaggi non inerenti al post
    – messaggi privi di indirizzo email
    – messaggi anonimi (cioè senza nome e cognome)
    – messaggi pubblicitari
    – messaggi con linguaggio offensivo
    – messaggi che contengono turpiloquio
    – messaggi con contenuto razzista o sessista
    – messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

    Saluti.

  629. Calogero Aiosa

    Ma Kolion è un nome d’arte??

  630. sandro gugliermetto

    Per chi non lo sapesse, il limite a due mandati è già stato fissato per i sindaci. Cioè: se in un paese di duecento anime si riesce a trovare un povero cristiano che ha voglia di fare bene il sindaco (magari senza compenso), può farlo solo per due mandati e poi via, sciò, avanti un altro. Viceversa, si può essere parlamentari, ministri, presidenti di regione, eccetera anche per tutta la vita. Bella equità, e bel rispetto per le autonomie locali…

    1. nardin nicola

      IO SONO DI TREVISO E VORREI DIRE CHE GENTILINI NON RISPETTA LA LEGGE DEI 2 MANDATI PERCHE LUI è GIA AL TERZO MANDATO E CON QUUESTO VOGLIO DIRE CHE CERTI POLITICI SONO I PRIMI A NON RISPETTARE LE LEGGI

  631. Luigi Sardella

    Noi che ci appellavamo a Fassino per fare pulizia
    forse dovevamo appellarci alla polizia, ma guarda che roba il capo del più importante partito italiano che vuole comprarsi una banca e tutto quello che ha da dire è che il giornale non poteva farcelo sapere. Se è falso SMENTISCI se no VERGOGNATI!!!!!!!!!! indipendentemente dalla rilevanza giuridica quello che succedeva tra Fassino e Consorte era gravissimo, e le dichiarazioni che sono seguite sono ancora più gravi, sentite un pò vi allego questo stralcio dell’articolo tratto da : http://finanza.repubblica.it/
    E mentre Consorte tranquillizza “E’ chiusa. Sì, è fatta”, il segretario Ds “si lascierebbe scappare: allora siamo padroni di una banca?”, Segue un lungo scambio di informazioni nel quale Consorte spiega tutti i passaggi (e gli accordi preventivi) per arrivare a controllare il futuro assetto azionario della banca. (Come si fa con un capo. Dico io)
    Quindi – ancora a leggere le intercettazioni riportate dal Giornale – Consorte minaccia denunce contro coloro che si stanno opponendo all’azione di Unipol, e Fassino risponderebbe: “Prima di denunciare aspetta. Portiamo a casa tutto”.
    Questo, in estrema sintesi, il contenuto delle intercettazioni pubblicate. Nuova puntata di rivelazioni di verbali che compaiono da giorni sul quotidiano.
    E il portavoce Cuillo attacca: “Da diversi giorni ‘Il Giornale’ di proprietà della famiglia Berlusconi distribuisce ai suoi lettori intere pagine di presunte intercettazioni telefoniche inerenti colloqui tra il segretario dei Ds Piero Fassino e l’ex presidente di Unipol Giovanni Consorte. La semplice lettura dei testi non solo rende evidente l’assoluta irrilevanza giudiziaria di tali intercettazioni, ma conferma il carattere puramente informativo di quei colloqui, come peraltro ha sempre dichiarato il segretario dei Ds”.
    “Non possiamo che denunciare con vigore la campagna di vele

  632. Alfredo Morfini

    Non ho le statistiche in tasca, ma direi a naso che questo post ha forse realizzato il numero maggiore di commenti del blog, o cmq è sicuramente nella classifica alta.
    Se escludiamo i commenti multipli, le ripetizioni da “click di ansia da pubblicazione”, e i messaggi fotocopia si può affermare che circa un migliaio di persone si sono cimentate su un tema che è alla base della democrazia: la rapprensentanza politica e le sue articolazioni.Un migliaio di persone sono 1/57000esimo della popolazione italiana; un migliaio di persone “consapevoli” sono una potenza incredibile.
    Credo che sia stata una bella palestra.
    Se poi ognuno di noi stesse un pò di più al tema esprimendo con concetti semplici la propria opnione e i motivi di accordo/disaccordo, senza polemizzare come spesso fanno i nostri dipendenti, il cambiamento forse non sarebbe così lontano come si ritiene.
    Buona partecipazione a tutti.

  633. Antonio D'andrea

    Sono perfettamente d’accordo caro Beppe, però penso che sia arrivata l’ora di farsi vedere, farsi sentire più forte. Mi spiego: secondo me bisogna protestare e gridare in tanti e continuamente, in piazza, e tutti insieme. Non se ne puo’ più. Ti propongo di fare un appello dal tuo sito, di stabilire una data e un posto in una città dove il popolo che la pensa come te, come me, si possa incontrare, penso saremo tantissimi. Aiutaci a fare qualcosa di più concreto, non se ne può più!!!!!

  634. marco esposito

    Buon anno a tutti innanzitutto. Non sono d’accordo con l’incarico a termine ai politici, ma come quando cominciano a capirci qualcosa io li mando via ? Nessun datore di lavoro serio farebbe questo, no, noi li dobbiamo verificare UNO AD UNO, assenze, presenze quanto mi costa, cosa ha fatto (interrogazioni, proposte di legge, emendamenti, commissioni) e se non mi produce lo mando a casa, come fanno i datori di lavoro seri.
    Il punto è: lo posso fare ? NOOOO! adesso con la legge truffa non so nemmeno chi voto !(il cavallo di berlusconi è nella lista di forza italia)Ecco io ripropongo il maggioritario duro e puro, obbligo, da parte di tutti i candidati, di fare le primarie e dirmi cosa ha fatto e cosa intende fare… solo così ce li possiamo scegliere veramente !Poi se continuiamo a votare cirinopomicinomastellarutelliparisi e dico solo quelli di sinistra xchè quelli di destra non c’entrano in 10.000 caratteri, beh allora ce lo vogliamo noi !

    1. vincenza Calabrese

      A proposito di presenze e assenze dei nostri parlamentari…… oggi ho rivisto le immagini della visita del papa al parlamento… oh, c’erano proprio tutti! ministri, presidenti di camera e senato, sottosegretari, portaborse, valletti e lacchè…., senza parlare di quando il Berluska si vota le sue leggi ad personam….! ma possibile che solo quando si parla dei nostri problemi dobbiamo vedere le aule del parlamento vergognosamente vuote? il criterio della presenza in aula dovrebbe orientarci nella scelta dei nostri rappresentanti… io ancora non ho un lavoro, e data l’aria che tira, chissà se ne avrò mai uno stabile… ma non credo proprio che potrò permettermi di non andarci senza essere licenziata! li pagiamo fior di euro questi “furbetti”! che almeno, di destra o di sinistra, si presentino sul loro posto di lavoro!

  635. VITO MARTIGNAGO

    PERCHE’ NON INDIRE UN REFERENDUM PER RIDURRE A DUE LEGISLATURE AL MASSIMO SIA PER IL SENATO CHE PER LA CAMERA DEI DEPUTATI.E NATURALMENTE PER UNA DRASTICA RIDUZIONE DI NUMERO SIA IN SEDE NAZIONALE CHE EUROPEA E REGIONALE.CHISSA’ CHE NON SI RIDUCA UN POCO LA SPESA PER LA PUBBLICA AMM.NE COSICCHE’ CI RESTI IN TASCA QUALCHE “EURINO”.

  636. angela coll

    Help!!! intenditori di politica potete spiegarmi (e ve ne prego)la differenza tra DESTRA/SINISTRA/CENTRO/CENTRODX/CENTROSX/ECC…..
    sono poco afferata in politica ma molto nelle prese per il c…o.
    Si scornano come i camosci nel periodo dell’accopiamento e poi li trovi al ristorante assieme.Per non dire cos’altro fanno assieme.
    Quale e la spazzatura?
    Mi scuso per la mia ignoranza ma a me sembra tutto lo stesso calderone.
    WARNING!!!!! APRILE E VICINO!!!!!! CHIAPPE STRETTE E PENNA IN MANO!!!!!!
    (scusate matite 🙁 perchè poi matite???!!!)
    Ascolto il consiglio di BEPPE informiamoci SIAMO NOI CHE FACCIAMO DEI DANNI?

  637. Massimo Lanzilli

    …incredibile dare adito a gente come Berlusconi di poter anche parlare…
    via tutti! destra e sinistra facciamo piazza pulita di tutta questa merda che ci circonda!

  638. matteo robustelli

    ciao a tutti , io lavoro in una media azienda e sono uno dei fortunati perche’ il mio contratto e’ a tempo indeterminato.
    Ma nel mio piccolo mondo vedo costantemente gente inutile che svolge mansioni importanti …. in piu’ quelli che dovrebbero starsene a casa perche’ in pensione vengono incentivati in tutti i modi a stare al lavoro.
    NON CE LI LEVIAMO PIU DAI CO::::: QUESTA CLASSE DIRIGENTE VECCHIA E OBSOLETA…

    1. ANGELA COLL

      beato te che hai ancora il posto a me mi hanno licenziata senza giusta causa dopo 3 anni, è arrivata una nuova impiegata (apprendista) che non sapeva fare un c…o mi hanno costretto a fargli l’affiancamento a costo di non svolgere il mio lavoro e poi….. dagghe in ta pelle…
      e con i sindacati se la sono pure cavata con 4 soldi. Che bel Paese…..

    2. ANGELA COLL

      beato te che hai ancora il posto a me mi hanno licenziata senza giusta causa dopo 6 anni a T.I., è arrivata una nuova impiegata (apprendista) che non sapeva fare un c…o ( ma era molto brava sotto la scrivania)mi hanno costretto a fargli l’affiancamento (1 anno)a costo di non svolgere il mio lavoro e poi….. dagghe in ta pelle…
      e con i sindacati se la sono pure cavata con 4 soldi. Che bel Paese…..

  639. Roberto Nicastro

    Ottima proposta Beppe Grillo, approvo in pieno

    Roberto

  640. Le CoiCoioni

    x KOION e altri filosofi della domenica…

    “ho proposto in altri blogs di andare in non dico tanti, dico in 100 mila davanti al parlamento
    con dei cartelli con la scritta “ladri andate via”…senza vociferare senza fare casini senza
    buttare uova marce a quei mezzi analfabeti che rubano lo stipendio e hanno records di assenteismo, tutti in silenzio ,il silenzio di Ghandi che sconfisse un impero pur con un alto prezzo, e ce ne stiamo li una settimana un mese,
    finche ci potete scommettere l’europa si ferma a guardare, i medias internazionali giu a fare foto e interviste, poi voglio vedere se tutto
    resta uguale,,,scommetto di NO.,,,”
    Postato da Lew CoiCoioni 4.1.06
    ……………………………………

    Credo che anche un bambino abbia capito che il male italiano non é il paese o la nazione o il paesetto, un paese é la somma del suo sistema e dei suoi cittadini che a loro volta hanno creato quel sistema…in italia il sistema é deficente
    e deficitario da secoli, in italia il mammifero umano italico continua a dire siamo i migliori del mondo (dal calcio ai beni culturali che sono
    mantenuti dalle multinazionali detto tra parentesi), Il Nano dice che contiamo in europa
    e siamo ammirati al mondo (Chirac ha detto che il Nano é un venditore di minestre, e il mondo
    dice che l’italia é il paese del gorgonzola…)
    Dove voglio arrivare?…Koin scrive e teorizza
    su punti logici chiari e ovvi…MA IO SPESSO HO FATTO LA DOMANDA COSA FARE DOMATTINA PER METTERE
    IN PRATTICA TUTTE LE NOSTRE IDEE?…e mi sono
    permesso attraverso il blog di dire per esempio quanto sopra riprodotto in un mio post del 4 gennaio, puo o meno essere criticabile ma andare in 100 mila per una serttimana davanti al parlamento (ORGANIZZATO DA GRILLO)é UN QUALCOSA DI CONCRETO….
    oppure che i vari filosofi dicano cosa come quando…io ci saro, anche se sono a New York…
    Caso contrario rischiamo di scambiare pareri idee proposte che poi,guarda caso, andranno al NULLA…

  641. angela coll

    Caro beppe (O CHI PER LUI) vorrei sapere perchè il mio commento e stato cancellato…..
    Cosa diceva di così censurabile?
    Scusa l’ignoranza ma mi sembra di essermi attenuta a tutti i consigli, del resto ho letto tutti i post e mi sembra che non tutti abbiano fatto lo stesso eppure i loro sono li….. li ho riletti, TUTTI, comunque grazie.FINALMENTE LIBERTA’ DI PAROLA.

  642. Bruno Picozzi

    Beppe,
    perché non crei un link con l’elenco dei privilegi del palazzo, dal barbiere all’appannaggio vestiti, stipendi, consulenze, viaggi e quant’altro!
    Quanto ci costa il palazzo?
    Quante presenze in parlamento per ciascun eletto?
    Allora sì che la facciamo la legge popolare, ma fatta per bene…

  643. Giulio Aria

    Rispondo a Hugo Kolion 05.01.06 01.26 e dico che la tua riflessione è interessante perchè pone sopratutto una domanda, e cioè, “da cosa dipende il fatto che gli Italiani non sanno come fare per cambiare questo stato di cose? “. Questa è a mio avviso la domanda che ci facciamo tutti quanti e tutti i santi giorni “cosa posso fare io? “. E allora ecco che si entra in stallo, perchè si comincia a pensare che sono cose molto più grandi di ognuno di noi,e quindi come potrò mai fare per cambiare qualcosa?, oppure, che cosa voglio fare io da solo? tanto “quelli lì” si fanno le leggi a loro piacimento, è tutto inutile, ecc. ecc.
    Provo a dire la mia su questo argomento: la cultura individualista che si è andata a formare nella coscienza popolare, non è in grado di dare risposte a problemi di natura colletiva. Vale a dire che se cresco con l’idea che sono io, l’unico e solo protagonista della mia vita, che quel che penso io è quello che pensano e che DEVONO pensare tutti gli altri, altrimenti è un fallimento. Con questo tipo di cultura non si và da nessuna parte, come dice Hugo si produce il NULLA. Invece dobbiamo capire che le proprie esigenze sono uguali a quelle di tantissimi altri e viceversa, anzichè pensare che le proprie necessità siano le uniche leggittime rispetto alle altre, usiamo più attenzione a ciò che dicono gli altri e forse ci accorgeremo di dire le stesse cose ma in modo diverso. Per cui penso, che un’altro dei grossi problemi con il quale ci confrontiamo oggi è la comunicazione, oggi si, sentiamo, però non ascoltiamo quello che diciamo e soprattutto quello che gli altri hanno da dirci.
    Insomma sembra di essere sconsolatamente soli in mezzo a milioni di persone e di sentire qualche dialogo sommerso da monologhi, a se stanti. Sbaglio?
    Saluti a tutti.

  644. Rina Fassio

    Ciao BEPPE
    TREMENDA CARAMBOLA:
    La giudice ha fatto il suo gioco, ha preso la stecca e TAC, biglia dei FURBETTI centrata, ma la stessa, un po’ vigliachetta, di Carambola,ha
    beccato quella degli UNIPOLISTI, terminata in buca. Troppo tardi, per lasciarla fuori.
    Se non ricordo male, quest’ultima era di colore ROSSO.
    Certo, per i *MANCINI* sono tasti proibiti,toccarli, pericolo di morte.
    Se fosse stato SILVIO, tasti e pericolo,SFUMATI.

    Ciao, BEPPE, come vedi, PURI NEI MANCINI, non esistono,solo i coglioni se lo credono.

    1. Giulio Aria

      risposta a Rina Fassio 05.01.06 02:45

      Ma che bella soddisfazione, vero? Ma si il prossimo 9 aprile, preparati, votiamo te. Non c’è rimasto più nessuno.
      ciao.

    2. Giulio Aria

      risposta a Rina Fassio 05.01.06 02:45

      Ma che bella soddisfazione, vero? Ma si il prossimo 9 aprile, preparati, votiamo te. Non c’è rimasto più nessuno.
      ciao.

  645. enry pert

    Ho rinnovato la patente di guida in 11 minuti.
    La mia banca mi ha chiamato per farmi gli auguri.
    Il mio datore di lavoro mi ha offerto un viaggio ai caraibi per il prossimo mese di feb.
    La mia casa e’ sempre riscaldata a 22 gradi.
    Il mio vicino e’ il mio migliore amico
    Tutto questo accade molto lontano dall’Italia.
    Buon Anno
    enry

  646. Silvestro Delle Cave

    Oggi, 4 Gennaio 2006 leggo su Repubblica una riflessione del Professore Cacciari Massimo che lamenta la mancanza di una figura importante sullo scenario politico presente e futuro Italiano: la figura del politico che non esiste. Esistono i demagogi ma non esistono piu’ i politici e quei pochi che rimangono, confondono l’etica con l’affare disintegrando ogni speranza di Risorgimento futuro per il nostro Paese Italia. Mi chiedo e chiedo al Professore, dove è andata a finire quella parte di “intellighentia” tutta Italiana fatta di persone con Idee e non con “denari” che galleggia nelle tiepide acque dell’indifferenza,senza iniziativa sociale senza coraggio politico, che non sente se non il dovere ma almeno l’impulso di muovere qualche acqua affinchè non vengano eletti sempre gli stessi? Perchè questa parte della società Italiana se ne sta a studiare, a commentare, a sedere nelle cattedre delle Università a pensare e poi a non essere parte attiva,parte produttiva di una politica che ormai non solo è affare ma è dannosa per per un intero Paese che non sente segni di ripresa? Dove sono questi signori? Perchè non diventano nostri dipendenti? Perchè?

  647. nadia madeddu

    proposta direi inattuabile…
    Purtroppo le leggi le fanno “loro”.
    Ho paura poi che non si tratti più nemmeno di qualunquismo. I partiti propongono sempre gli stessi nomi, gentuccia senza mestiere , spesso semi analfabeti;la gente finisce col tapparsi il naso e votare il meno peggio.
    Gli eletti che arrivano alle briciole di poteri si comportano sempre più come la casta degli eletti ( da ambo le parti…ma poi quali parti? ).
    La scollatura fra la vita reale e la loro vita è sempre maggiore, purtroppo per noi.
    Non vedo, tranne una sommossa popolare, altre possibilità per far mollare questa gente.
    Forse un missile intelligente?
    Ma…. non so.
    Certo che se continuiamo così….Argentina aspettaci! Stiamo arrivando!
    Nadia

  648. enza.santoro

    l’ho sempre detto al massimo due legislature dobbiamo evitare che mettano radici e poi insomma non se ne può più di vedere sempre le stesse facce…. BASTA

  649. carlo.laurenzi

    il quesito che volevo porre è rivolto a grillo e ad esperti di politica in genere….
    cosa accadrebbe se alle prossime elezioni un numero cospicuo di elettori si presentasse alle urne e dopo aver presentato i documenti e ritirato le schede… le riconsegnasse dicendo di non voler votare perchè non c’è nessuno nella rosa dei candidati che lo rappresenti??
    1- è fattibile?
    2- il presidente ed il segretario del seggio credo dovrebbero indicare nei registri il perchè c’è una discordanza fra schede e votanti, con notevoli perdite di tempo…
    3- si creerebbe finalmente un movimento trasversale ai classici schieramenti??

    agli esperti l’ardua sentenza.

  650. taffarel valentino

    La ringraziamo per il Suo messaggio, voglia notare che quando il Suo messaggio verrà trasmesso presso il sevizio EUROPE DIRECT, riceverà una nota contenete il numero di referenza del Suo messaggio.

    Soggetto:
    spazzatura

    Domanda:
    e’ reato buttare la spazzatura nell’apposito cassonetto di un comune diverso dalla residenza?uno che abita con domicilio in un comune diverso dal suo e paga regolarmente la spazzatura immondizia annuale al comune dove e il domicilio ,puo’buttare la spazzatura nel comune domiciliato?a me mi hanno fotografato mentre buttavo la spazzatura e’ possibile e’ civile e’ legale’ etc….allego lettera.Salve sono valentino abito conb domicilio a malunga frazione di valli del pasubio,oggi mi e’ successo un fatto inusuale sono stato fotografato dal benzinaio di fronte ai cassonetti mentre buttavo la spazzatura a valli,ho chiesto spiegazioni nulla lui era ancora con la reflex in mano poi sono andato al comune dove ho incontrato gli addetti e mi hanno risposto che e regolare:facciamo questo perche’ gli stranieri degli altri comuni buttano troppa immondizia a valli. Io mi chiedo ma la comunita’ dove e’ ,il comune puo dare un mandato a pagamento oppure a favore ad un cittadino che e libero di fotografare le persone a loro insaputa oppure prendere le targhe delle macchine per il solo motivo di conoscere (come mi e’ stato riferito dall’addetto comunale)il nome e la provenienza,mi chiedo dove sta la civilta’,per me si chiama civilta’ del sospetto dove tutti diffidano e falsificano la loro solidarieta’ ed amicizia.le parrocchie cosa fanno?i giornali locali ne parlano di questo problema oppure sono leghisti nordici dove a casa mia comando mi!
    Poi ho notato che il benzinaio era pieno di foto di madonne e santi compreso il papa,sara’sicuramente un osservante e praticante della parrocchia oppure affari sui.
    Con l’addetto comunale ho chiarito la faccenda bonariamente pero’ sono ancora sconcertato del modo telenovelas dove non c’e’ piu limite dove c’e’ diffi

  651. taffarel valentino

    La ringraziamo per il Suo messaggio, voglia notare che quando il Suo messaggio verrà trasmesso presso il sevizio EUROPE DIRECT, riceverà una nota contenete il numero di referenza del Suo messaggio.

    Soggetto:
    spazzatura

    Domanda:
    e’ reato buttare la spazzatura nell’apposito cassonetto di un comune diverso dalla residenza?uno che abita con domicilio in un comune diverso dal suo e paga regolarmente la spazzatura immondizia annuale al comune dove e il domicilio ,puo’buttare la spazzatura nel comune domiciliato?a me mi hanno fotografato mentre buttavo la spazzatura e’ possibile e’ civile e’ legale’ etc….allego lettera.Salve sono valentino abito conb domicilio a malunga frazione di valli del pasubio,oggi mi e’ successo un fatto inusuale sono stato fotografato dal benzinaio di fronte ai cassonetti mentre buttavo la spazzatura a valli,ho chiesto spiegazioni nulla lui era ancora con la reflex in mano poi sono andato al comune dove ho incontrato gli addetti e mi hanno risposto che e regolare:facciamo questo perche’ gli stranieri degli altri comuni buttano troppa immondizia a valli. Io mi chiedo ma la comunita’ dove e’ ,il comune puo dare un mandato a pagamento oppure a favore ad un cittadino che e libero di fotografare le persone a loro insaputa oppure prendere le targhe delle macchine per il solo motivo di conoscere (come mi e’ stato riferito dall’addetto comunale)il nome e la provenienza,mi chiedo dove sta la civilta’,per me si chiama civilta’ del sospetto dove tutti diffidano e falsificano la loro solidarieta’ ed amicizia.le parrocchie cosa fanno?i giornali locali ne parlano di questo problema oppure sono leghisti nordici dove a casa mia comando mi!
    Poi ho notato che il benzinaio era pieno di foto di madonne e santi compreso il papa,sara’sicuramente un osservante e praticante della parrocchia oppure affari sui.
    Con l’addetto comunale ho chiarito la faccenda bonariamente pero’ sono ancora sconcertato del modo telenovelas dove non c’e’ piu limite dove c’e’ diffi

  652. taffarel valentino

    La ringraziamo per il Suo messaggio, voglia notare che quando il Suo messaggio verrà trasmesso presso il sevizio EUROPE DIRECT, riceverà una nota contenete il numero di referenza del Suo messaggio.

    Soggetto:
    spazzatura

    Domanda:
    e’ reato buttare la spazzatura nell’apposito cassonetto di un comune diverso dalla residenza?uno che abita con domicilio in un comune diverso dal suo e paga regolarmente la spazzatura immondizia annuale al comune dove e il domicilio ,puo’buttare la spazzatura nel comune domiciliato?a me mi hanno fotografato mentre buttavo la spazzatura e’ possibile e’ civile e’ legale’ etc….allego lettera.Salve sono valentino abito conb domicilio a malunga frazione di valli del pasubio,oggi mi e’ successo un fatto inusuale sono stato fotografato dal benzinaio di fronte ai cassonetti mentre buttavo la spazzatura a valli,ho chiesto spiegazioni nulla lui era ancora con la reflex in mano poi sono andato al comune dove ho incontrato gli addetti e mi hanno risposto che e regolare:facciamo questo perche’ gli stranieri degli altri comuni buttano troppa immondizia a valli. Io mi chiedo ma la comunita’ dove e’ ,il comune puo dare un mandato a pagamento oppure a favore ad un cittadino che e libero di fotografare le persone a loro insaputa oppure prendere le targhe delle macchine per il solo motivo di conoscere (come mi e’ stato riferito dall’addetto comunale)il nome e la provenienza,mi chiedo dove sta la civilta’,per me si chiama civilta’ del sospetto dove tutti diffidano e falsificano la loro solidarieta’ ed amicizia.le parrocchie cosa fanno?i giornali locali ne parlano di questo problema oppure sono leghisti nordici dove a casa mia comando mi!
    Poi ho notato che il benzinaio era pieno di foto di madonne e santi compreso il papa,sara’sicuramente un osservante e praticante della parrocchia oppure affari sui.
    Con l’addetto comunale ho chiarito la faccenda bonariamente pero’ sono ancora sconcertato del modo telenovelas dove non c’e’ piu limite dove c’e’ diffi

  653. Leonardo Taglieri

    Assolutamente ragione!
    Il parlamento sembra uno stagno: nulla si muove e ogni legislatura sembra la precedente, stessi giochi, stesse prese in giro..facciamo diventare lo stagno almeno un laghetto impedendo ai politici-carrieristi di attaccarsi alla poltrona per sempre!!

  654. davide brazo

    Nel dare il pieno appoggio alla proposta, voglio dare il mio contributo. Nella Mia Città, Vittoria (RG) il sindaco (Francesco Aiello DS) si è dimesso per potersi presentare alle politiche (Aprile 2006) visto che non poteva più presentarsi alle successive elezioni per la prima carica della città (e già stato sindaco quasi 3 volte consecutive). Adesso la città è governata da un commissario, che a detta di molti sta facendo un ottimo lavoro, anche perchè ha licenziato molti consulenti che costavano parecchio alle indebitate casse comunali.
    La mia proposta: oltre alla incompatibilità tra le varie cariche elettive (Sindaco di un Comune con meno di 10000 abitanti, parlamentare europeo, parlamentare Nazionale, consigliere comunale presidente di regione provincia etc.), proporrei che un sindaco o parlamentare europeo o parlamentare nazionale che si dimetta dall’incarico non possa presentarsi, per i successivi 4 o 5 anni,nuovamente come candidato in una qualsiasi competizione elettorale. Chi prende un impegno lo deve portare a termine.
    E chi deve servire la comunità (sindaco o Parlamentare che sia) lo deve fare con il massimo impegno senza dividersi fra più incarichi.

    Ditemi come posso fare per contribuire a questa prposta di legge. Ciao.

  655. Doriano Checcaglini

    Politici co.co.co.? Mi sembra un’idea fantastica. Sono dell’opinione che chiunque svolga una mansione di rappresentanza, e ripeto, chiunque, debba avere un vincolo nel proprio mandato. Succede del resto anche con le elezioni del presidente in america, nazione non proprio del tutto democratica. L’idea che chi va al mulino col tempo si “infarina” e’ un concetto di una saggezza senza eguali. Ancora peggio è quando a infarinarsi e’ colui che dovrebbe lavorare per gli interessi collettivi. Perchè la storia del nostro paese, e non solo, ci ha insegnato che questi interessi particolari, privati e mirati, fanno perdere di “obbiettivita” colui che ci rappresenta e costui, spinto da un raptus di follia sforna leggi a doc per taluni e sfavorevoli ad altri. L’esatto contrario di cio’ che dovrebbe avvenire, visto che “ogni uomo e’ uguale per la legge”.
    Grillo… Mi ascolti? Dimmi dove devo firmare per questa proposta di legge che firmo subito….
    Checcaglini Doriano

  656. Doriano Checcaglini

    Politici co.co.co.? Mi sembra un’idea fantastica. Sono dell’opinione che chiunque svolga una mansione di rappresentanza, e ripeto, chiunque, debba avere un vincolo nel proprio mandato. Succede del resto anche con le elezioni del presidente in america, nazione non proprio del tutto democratica. L’idea che chi va al mulino col tempo si “infarina” e’ un concetto di una saggezza senza eguali. Ancora peggio è quando a infarinarsi e’ colui che dovrebbe lavorare per gli interessi collettivi. Perchè la storia del nostro paese, e non solo, ci ha insegnato che questi interessi particolari, privati e mirati, fanno perdere di “obbiettivita” colui che ci rappresenta e costui, spinto da un raptus di follia sforna leggi a doc per taluni e sfavorevoli ad altri. L’esatto contrario di cio’ che dovrebbe avvenire, visto che “ogni uomo e’ uguale per la legge”.
    Grillo… Mi ascolti? Dimmi dove devo firmare per questa proposta di legge che firmo subito….
    Checcaglini Doriano

  657. Doriano Checcaglini

    Politici co.co.co.? Mi sembra un’idea fantastica. Sono dell’opinione che chiunque svolga una mansione di rappresentanza, e ripeto, chiunque, debba avere un vincolo nel proprio mandato. Succede del resto anche con le elezioni del presidente in america, nazione non proprio del tutto democratica. L’idea che chi va al mulino col tempo si “infarina” e’ un concetto di una saggezza senza eguali. Ancora peggio è quando a infarinarsi e’ colui che dovrebbe lavorare per gli interessi collettivi. Perchè la storia del nostro paese, e non solo, ci ha insegnato che questi interessi particolari, privati e mirati, fanno perdere di “obbiettivita” colui che ci rappresenta e costui, spinto da un raptus di follia sforna leggi a doc per taluni e sfavorevoli ad altri. L’esatto contrario di cio’ che dovrebbe avvenire, visto che “ogni uomo e’ uguale per la legge”.
    Grillo… Mi ascolti? Dimmi dove devo firmare per questa proposta di legge che firmo subito….
    Checcaglini Doriano

  658. Carlo Mazzini

    IO NON VOTO. VOI CHE FATE? Poveri voi, e per voi anche povera me.

    Dorina Petrelli 04.01.06 22:41
    ………………………………………..

    AhhhDorina…non te scoraggià…nemmeno per tuo marito…qui siamo in italia, e quindi tutto é possibile, meno i miracoli pur avendo il vaticano…ti dico cosa dovete fare:
    impara dal RICUCCI…era odontotecnico di paesetto…poi diventoi genio e consulente dell’alta finanza del gorgonzola country…come?,
    ma facile, fatti amico degli amici dei compagni di merenda di Ali Baba e i suoi 40 ladri…
    Devi solo cercare, a coloro che vivono e toccano i soldi, li c’é la marmellata…in questo paese
    la brava gente non conta, a 33 sei vecchio, a 25
    ti pagano 350 al mese perché sei troppo giovane,
    a 45 ti mandano in pensione mal pagata, a 55 sei vecchio da asilo…quindi, o fai il ladro, osei amico degli amici, o fai il consulente e rubi (vedi il Mortadella alle Ferrovie), oppure vendi fumo come il Nano, oppure te ne vai fuori dei cogli..i in Australia o Canada a cercare quel che qui non ti danno: rispetto e lavoro…
    Ricucci, che in un altro paese avrebbe solo sostituito i denti dei deficenti mentali, qui in
    Italia ha fatto carriera e ha sposato pure la anna falchi, uno dei nostri piu alti monumenti di cultura accademica e che ha persino detto del suo “Ricottuccio”…in questo paese non ti perdonano il successo…voglio educare mio figlio in America…”
    Ehhh si mia cara Dorina, che Dio aiuti questo povero paese!

    1. Giuliano Cacudi

      Rispondo a Dorina Petrelli ed altri,

      l’idea di non andare a votare è del tutto sbagliata. Questo è il volere dei soliti furbi, la gente seria si nausea e quindi non va a votare, loro si ripresentano sempre e vengono comunque eletti. No signori. Così non va bene. Bisogna partire dal presupposto che i paesi, le città, le regioni e la nazione, vanno governati. Da questo non si può prescindere. Le società civili vanno governate, altrimenti sarebbe il caos. Quindi l’unica arma che abbiamo, è solo quella del voto. Bisogna votare con serietà, votando l’uomo capace, onesto e quant’altro, e non votare l’amico, o l’amico dell’amico. La colpa cari signori è sempre di chi vota o di chi non vota.

  659. Dorina Petrelli

    Improvvisamente sembra che tutti ci stiamo risvegliando dal torpore in cui ci avevano messi, pardon vi avevano messi. State aprendo gli occhi? è già successo altre volte, vedi parmalat e i tanti scandali Italiani. Passato il polverone chiuderemo di nuovo gli occhi? Certo e tutti in massa a votare ed ancora una volta sarà andata come loro volevano, come il regista ha deciso. Sento dire che ci vogliono le riforme, questo e quello, già ma chi le deve fare? Loro? haha, rido per non piangere. Siete convinti di essere liberi, nella società del benessere, del libero mercato. Tutte balle e le prove le avete sotto il naso. Ma loro riescono sempre ad indirizzare la società dove vogliono, verso questa o quell’idea, far pensare ciò che loro vogliono si pensi. Non c’è libertà, siete convinti di esserlo perchè loro vogliono che ne siate convinti, non c’è benessere ma loro vi convincono di si, non esiste libera concorrenza, vedi accordi sottobanco per aumentare i prezzi, ma loro vi hanno convinti che c’è e grazie ad essa state meglio. Questa è la libertà? No grazie, tenetevela. Io preferisco essere considerata non libera ma pensare come penso e non come mi dicono di pensare. L’unica arma è non votare. Questa sarebbe la rivoluzione, l’uragano che spazza via tutto il marciume che c’è. Immaginate la coalizione vincente col 51% del solo 20% di votanti, significa che il 10% del popolo li ha votati mentre il 90% non li vuole. Finalmente capirebbero che per loro è finita. Tutti a casa. La loro fine. Governare col solo 10% di italiani che li ha votati? No, non lo potrebbero fare, governo tecnico di transizione fino a nuove elezioni. Ecco la rivoluzione, ecco la loro fine. Ma tanto è chiaro che non accadrà mai e loro lo sanno. Come sempre tutti a votarli, felici e contenti se vincono e il giorno dopo a bestemmiarli e dire di nuovo basta coi politici,sapendo che comunque alla successiva tornata elettorale voteremo di nuovo, loro lo sanno.Questo è il loro potere datogli da chi vota e voterà

  660. Dorina Petrelli

    No Vera, dopo non ci si mette un re, leggi i miei commenti. Seconda fase: noi protagonisti della storia, per le prima ed unica volta. I nostri padri lo fecero, a questo punto toccherebbe a noi. Fase costituente per stabilire le nuove regole, le nostre regole che noi dobbiamo avanzare ed inserire in una nuova costituzione. Poi le regole per far si che le nuove regole non vengano sopraffatte e calpestate, per far si che il passato non torni più. Infine nuove elezioni. Prima di tutto questo unica arma è non votare. Rivoluzione silenziosa, che fa rumore più delle bombe di bush. Perderebbero faccia e credibilità, anche di fronte al mondo, se ne andrebbero da soli per salvare il salvabile. Quindi entreremmo in gioco noi, intendo gli italiani. Ma il grande Gandi non ha insegnato niente? Cosa ha fatto col suo silenzio più assordante della guerra? Ma purtroppo andrete tutti a votare e quindi non cambierà mai nulla. Se per nuovo re intendi Berlusconi sappi come la penso: basta farvi infinocchiare con la storia della destra e della sinistra, non esistono. Esiste solo il potere che tutti loro hanno ed assoggettano ai loro scopi. Il bello che quel potere glielo date proprio voi. Andate a votare. Gli errori dei nostri padri non hanno insegnato nulla. Hanno votato la dc per 50 anni. Come degni figli bisogna ripetere i loro errori? Farne tesoro invece no?
    Io non ho votato, non voto e non voterò. A me non mi fregano. Questa è la mia battaglia. Se non fossi sola diventerebbe una rivoluzione. Altro che primavera di Praga. Ragionare, contestare, sovvertire, questo è il mio dire.

  661. angela angeli

    da queste parti si dice che l’astensionismo è la medicina per cessare questo stato di cose , dopo di chè al loro posto ci si mette un re, che almeno è già ricco e non ha bisogno della pensione. boh!

  662. Dorina Petrelli

    Caro Giovanni Vestri, concordo e sottoscrivo. Ma la mia inutile e stupida battaglia ai mulini a vento la continuo ugualmente. Già è molto che qualcuno ascolta e non ride delle mie strampalate idee. Parole al vento: sono sposata da poco e vivo a Lecce, dove il lavoro è un’utopia, chiedere uno stipendio dignitoso, dico così per provocare, di € 500 mensili è da pazzi, chiedere contributi è da marziani. Moglie di un disoccupato, lavorante fino al giorno prima del matrimonio e licenziato il giorno dopo probabilmente per paura che chiedesse qualcosa di più dei 20 € al giorno e qualche dirirtto: prevenire è meglio che curare. Mio marito ha fatto un colloquio per un coll center, lo avevano praticamente preso, ultima fase parlare col ragioniere che doveva spiegare i termini del contratto. Maledetta domanda finale: quanti anni hai? Risposta: 33. Ai, non sei assumibile con i nuovi contratti, i famosi contratti atipici per intenderci, troppo grande, costi troppo, a casa.A 33 anni troppo vecchio, fuori dal mondo del lavoro. Allora che fare? Il lavoro telo devi creare, inventare ci hanno detto quelli che votate. Bene, fatto. Abbiamo pubblicato un sito, ora siamo procacciatori d’affari. Ci siamo creati il lavoro. Prima non avevamo nessuna certezza, ora una c’è: tasse, tasse e tasse. E loro? Bravissimi, incoraggiamo questi giovani, sono il futuro, le risorse, l’Italia di domani, i giovani devono muoversi, w la micro e piccola impresa. Alleluia, rispondo io, ecco l’ennesima presa per c…… E voi pensate che li voterò? No, a me non mi freghi, io non voto. Ecco perchè ridendo vi dico, votate votate. Ma io la mia battaglia ai mulini a vento la continuo anche fossi l’unica e sola al mondo. Io non ho votato, non voto e non voterò. Non mi prendete per c……, gli italiani si, a me no. Non esiste ne destra ne sinistra ma solo il potere che tutti loro hanno, per i loro scopi ovviamente. IO NON VOTO. VOI CHE FATE? Poveri voi, e per voi anche povera me.

  663. Paola Fornasari

    Sono d’accordo. Non solo 2 legislature, ma un unico incarico,(non 5 come Mastella) e magari con lo stipendio di un operaio!Allora si vedrebbe quanti sono lì per fare l’interesse del paese!

  664. vera speranza

    da queste parti c’è chidice che non bisogna votare fare cadere il sistema con l’astensionismo così da far tornare il re. quale dilemma….!

  665. Lew Coicoioni

    X Hugo Kolion

    Aparte le ironie e classi pseudo accademiche dei vari posts che leggiamo, e aparte le tante,mille ipotesi di soluzioni avanzate, moltissime veramente brillanti anche se devo dire assai logiche e deduttivamente accessibili a tutti coloro che analizzano situazioni e pensano, dico che tuttora NESSUNO E NEMMENO IL CARO
    GRILLO HA DETTO IL COME RENDERLE EFETTIVE, CONCRETE,TANGIBILI,VISIBILI… Il tempo passa,
    e favorisce quei parassiti…
    Io,personalmente,pur italo di nascita e americano di vita e residenza da piccolo, ho
    proposto in altri blogs di andare in non dico tanti, dico in 100 mila davanti al parlamento
    con dei cartelli con la scritta “ladri andate via”…senza vociferare senza fare casini senza
    buttare uova marce a quei mezzi analfabeti che rubano lo stipendio e hanno records di assenteismo, tutti in silenzio ,il silenzio di Ghandi che sconfisse un impero pur con un alto prezzo, e ce ne stiamo li una settimana un mese,
    finche ci potete scommettere l’europa si ferma a guardare, i medias internazionali giu a fare foto e interviste, poi voglio vedere se tutto
    resta uguale,,,scommetto di NO…e se Grillo l’ organizza giuro che arrivo da N.York col piu
    grosso striscione con la scritta “italiani di New York vogliono vedere pulito il parlamento”
    Lo avevo scritto, mi hanno detto che ero un “teorico”…e quindi io domando ai “prattici”
    che ca..o fare, oltre a scrivere fiumi d’inchiostro…
    Un saluto
    Lew CoiCoioni

    1. max max

      DIMMI QUANDO…………..

  666. Dorina Petrelli

    Hugo, speravo in una tua risosta ai miei commenti. Cominciavo ad affezionarmi. Ci sono rimasta male sai? Che ne pensi delle coop, in particolare al fatto che qualcuno credeva che noi siamo la coop ed ora vorrebbe fare causa? Che dici, la facciamo una bella cusa alla coop tutti insieme? Provoco ovviamente.

  667. Dorina Petrelli

    Scusate, chiedo un favore a tutti. Sono l’ultima arrivata, l’ultima avventuriera di internet. Non l’avreste mai detto vero? Non azzardatevi a dire no. Dunque: avrei bisogno di molti clik per uscire sul motore di ricerca, non vi costa nulla, ogni tanto cliccate sul mio nome. grazie a tutti.
    Detto questo pubblicità progresso per tutti: NON VOTATELIIIIII!!!!!!!!!! Sono anni che vi prendono per c……., non esiste ne destra ne sinistra, solo i ca…. loro. Create questo benedetto corto circuito tra noi e loro, la base per una nuova repubblica, una nuova costitozione che noi dobbiamo fare per noi, intorno a noi ed a nostro servizio.
    vabè lasciate perdere, sono parole al vento, lòa classica battaglia contro i mulini a vento. Tanto voterete comunque, ciò che loro vogliono. IO NON HO VOTATO, IO NON VOTO ,IO NON VOTERò. Guereereggiare, sovvertire, questo è il mio dire. RIVOLUZIONE, DEFENESTRAMENTO DI MASSA, LICENZIAMOLI. NON VOTATEEEE!!!!!!
    Scapestrata filosofia che ha come fondamento parole in libertà ma soprattutto al vento.

  668. Dorina Petrelli

    Holè facciamo tutti causa alla Coop. Noi non siamo la coop, risarcimento a tutti. Ma scusa, lo stai capendo ora che noi non siamo la Coop? Noi non siamo nulla, loro sono tutto, loro dicono quello che noi, pardon voi, dovete pensare, tipo che siete la coop, e subito lo pensate. Questa è la libertà, loro vi dicono che dovete essere liberi di pensare ciò che loro vogliono voi pensiate e voi liberamente lo fate. No grazie, questa libertà io la rifiuto e la rigetto. Meglio essere schiava di me stessa e pensare ciò che voglio , e sottolineo voglio, pensare, giusto o sbagliato che sia. Con rispetto ti saluto.

  669. Dorina Petrelli

    A hugo Kolion
    Hugo:… Siamo fatti così, così funziona e funzionerà, non cambierà mai nulla. Ancora non si è capito che non esiste ne destra ne sinistra ma solo il potere …

    Dorina Petrelli 04.01.06 13:08

    Esistono due di poteri che si condividono la torta e non uno solo … Accanto al primo c’è anche il secondo, la stupidità collettiva … ti sfido a provare il contrario 🙂

    Dorina:No no, che sfido. Sono d’accordissimo con te. Proprio per questo siamo in queste condizioni. Ricordiamoci gli errori dei nostri padri, che hanno votato per 50 anni la dc. I figli normalmente dovrebbero far tesoro degli errori dei padri mai noi no, adottiamo il detto tale padre tale figlio. E allora rifacciamo gli stessi errori loro, ma forse anche peggiori. Dite che volete ma io non voto e non voterò. Non ripeterò gli errori dei nostri padri.

  670. Dorina Petrelli

    a Maurizio Musco
    Si, sarebbe l’ideale. Perfetto ma irrealizzabile in questa repubblica, non lo permetterebbero mai. sarebbe per esempio un nuovo articolo da inserire come sistema democratico, di voto controllo eccetera, nella costituzione che io sogno. Quella che noi dovremmo fare dopo aver affondato il potere attuale, iniziando dal creare il famoso corto circuito e la paralisi derivante dal non voto di massa. Ma ripeto che non avverrà mai, sono solo sogni, perchè come sempre tutti correranno a votare quelli cho oggi chiamano disgraziati.

  671. Dorina Petrelli

    No no, che sfido. Sono d’accordissimo con te. Proprio per questo siamo in queste condizioni. Ricordiamoci gli errori dei nostri padri, che hanno votato per 50 anni la dc. I figli normalmente dovrebbero far tesoro degli errori dei padri mai noi no, adottiamo il detto tale padre tale figlio. E allora rifacciamo gli stessi errori loro, ma forse anche peggiori. Dite che volete ma io non voto e non voterò. Non ripeterò gli errori dei nostri padri.

  672. Giancarlo Leone

    Io non sono la Coop!
    Facciamo causa per la pubblicità che dice che noi siamo la coop……noi non siamo così lerci e vogliamo essere risarciti.
    Giancarlo Leone

  673. Giancarlo Leone

    Io non sono la Coop!
    Facciamo causa per la pubblicità che dice che noi siamo la coop……noi non siamo così lerci e vogliamo essere risarciti.
    Giancarlo Leone

  674. Giancarlo Leone

    Io non sono la Coop!
    Facciamo causa per la pubblicità che dice che noi siamo la coop……noi non siamo così lerci e vogliamo essere risarciti.
    Giancarlo Leone

  675. Dorina Peatrelli

    Si, sarebbe l’ideale. Perfetto ma irrealizzabile in questa repubblica, non lo permetterebbero mai. sarebbe per esempio un nuovo articolo da inserire come sistema democratico, di voto controllo eccetera, nella costituzione che io sogno. Quella che noi dovremmo fare dopo aver affondato il potere attuale, iniziando dal creare il famoso corto circuito e la paralisi derivante dal non voto di massa. Ma ripeto che non avverrà mai, sono solo sogni, perchè come sempre tutti correranno a votare quelli cho oggi chiamano disgraziati.

  676. Luca dellaPenna

    Dopo aver mandato sul lastrico l’Italia, con la politica del lavoro precario, mi sembra giusto che la presente politica vada fino in fondo, e precarizzi se stessa. Politici a contratto co.co.co.: si puo’ fare, con un altro referendum. Chi lo ha detto che dobbiamo costituirci in partito politico? E’ sufficiente diventare bravi con i referendum. Basta con la pubblicita’ a pagamento sui giornali. Facciamo in modo che i giornali parlino di noi gratis…

    (Notizzia sottomarina. Secondo la bilancia dei pagamenti, il Governo deve restituire alla Sardegna milioni di euro. Il presidente della regione, che si e’ visto rifiutare i soldi, risponde adeguando il regime di tassazione locale, per il quale il Dottor Silvio Berlusconi dovra’ pagare 240.000 EURO, ogni anno, in tasse varie per la sua villetta al mare. Se Berlusconi decide di vendere, deve pagare una tassa pari al 25% della vendita, da pagarsi sull’unghia alle casse regionali.)

  677. Maur Fedeli

    Benissimo!
    Ed ora, dopo due giorni di discussioni, anche accalorate, che si fa?
    Cambiamo argomento? Così possiamo sfogarci con qualcos’altro?
    O vogliamo provare a fare qualcosa?
    Tu,Beppe, cosa ne pensi?
    E’ indubbio che il tuo ruolo “politico” è ormai totalmente riconosciuto, quindi pensi sia realmente possibile una iniziativa “politica”? E, se si, quale?

  678. giuseppe di costanzo

    Ma vi rendete conto che si sono votati (all’unanimità!) privilegi fino a qualche anno fa impensabili: € 18.000 al mese; € 5.000 di indennità di carica (!); aerei e treni gratis (!); casa a Roma gratis (!); ristoranti gratis (!); cure mediche e ricoveri in clinica gratis (!); etc …

    giuseppe di costanzo 04.01.06 15:06

    Altra cosa importante, da non perdere di vista, va rivisto anche il potere del parlamento … perché autodefinirsi il compenso + privilegi, come diritto aspetta o a tutti o a nessuno … a voi la scelta!

    Hugo Kolion 04.01.06 17:06

    Sacrosanto, caro Hugo. Ma se non cambiano le cose sul serio, e mi permetto di rinviare al commento dal quale hai preso la frase (15.06), non se ne esce comunque, perché troveranno sempre qualche amico degli amici che gli aumenta gli emolumenti, con il silenzio (interessato) dei leader sindacali. Come mai nessuno ha trovato da ridire, faccio un esempio, a proposito dell’aumento scandaloso dello stipendio del direttore generale dell’INPS? Proprio l’INPS, che dovrebbe garantire la giusta pensione ai lavoratori italiani (!).

    P.S. Per mancanza di spazio non ho citato altri “piccoli” privilegi, come gli occhiali e, perfino, i francobolli gratis, lasciando perdere lo scandalo dei portaborse

  679. maurizio musco

    Devi prima trovare il politico (dai 25 anni in su) che sappia cosa sia “indernedd” (vedi esempio D’Alema o Bertinotti) … per sapere il resto basta attendere (come di solito usiamo fare) qualche notizia di qualche paese più avanzato del nostro o ripiegare esempio usando un cellulare, perché se lo sa usare anche la Marini, figurati i nostri politici 🙂 e poi, con i televoti in tv, ormai siamo abituati a far sentire che siamo ancora vivi a colpi di “essemesse” 🙂

    Hugo kolion

    Va beh ho capito che devo abbandonare questo blog ,niente di nuovo purtroppo.Sempre le solite minestre.
    ti saluto hugo.

  680. enrico parodi

    politici a tempo determinato dici caro beppe…
    e dici bene.Ho 19 anni e in due annetti scarsi di diritto elettorale, ho maturato per il sistema politico italiano uno schifo degno di un pensionato. Ti sto dando ragione,ma io non ho paura dei “miliardari ridens”e dei pluriquisiti col culo al caldo che tu chiami “nostri dipendenti”, quanto di coloro che hanno permesso che tutto ciò si avverasse.
    io forse parlo senza cognizione, ma sarebbe così difficile tornare a governare il paese secondo la costituzione? è necessario per forza un nuovo fascismo per comprendere cose che uomini, evidentemente più astuti di noi avevano capito?
    pieno di dubbi ti saluto caro compaesano, sei sempre un grande

  681. giuseppe di costanzo

    Sacrosanto, caro Hugo. Ma se non cambiano le cose sul serio, e mi permetto di rinviare al commento dal quale hai preso la frase (15.06), non se ne esce comunque, perché troveranno sempre qualche amico degli amici che gli aumenta gli emolumenti, con il silenzio (interessato) dei leader sindacali. Come mai nessuno ha trovato da ridire, faccio un esempio, a proposito dell’aumento scandaloso dello stipendio del direttore generale dell’INPS? Proprio l’INPS, che dovrebbe garantire la giusta pensione ai lavoratori italiani (!).

  682. maurizio musco

    1. La multa per eccesso di velocità, te la danno prima o dopo un controllo?
    2. Il controllo viene effettuato ad occhio o con l’autovelox?
    3. Per adoperare l’autovelox basta la sola intenzione o ci vuole altro?
    4. Il codice stradale è stato modificato o no?
    5. Le multe vengono azzerate anche a te e a me?
    6. Se mi dici no, ma allora la legge è uguale per tutti?
    7. Se mi rispondi no, allora che stiamo a discutere, cambiamo la legge no?

    Hugo Kolion 04.01.06 18:14

    Siamo sempre alla stessa minestra hugo ,questo è il classico gatto che si morde la coda .

  683. Carlo Magistra

    … Ma vi rendete conto che si sono votati (all’unanimità!) privilegi fino a qualche anno fa impensabili: € 18.000 al mese; € 5.000 di indennità di carica (!); aerei e treni gratis (!); casa a Roma gratis (!); ristoranti gratis (!); cure mediche e ricoveri in clinica gratis (!); etc …

    giuseppe di costanzo 04.01.06 15:0

    Noi,fessi italiani,
    Noi, pecoroni che pagano questi ignoranti che poi
    oltretutto fanno i loro loschi affari!

  684. maurizio musco

    Pubblicazione della dichiarazione fiscale di ogni mandatario (e famigliari), gli ultimi cinque anni prima, gli anni durante, e i successivi cinque anni dopo un mandato.

    – Trasparenza amministrativa, obbligo resoconto delle spese / entrate pubbliche, nessun ente escluso, esteso a tutti i livelli, dallo stato fino al semplice comune, con prova di bilancio e relativa revisione, applicando le stesse regole che valgono per le aziende private.

    – “Business plan” di fattibilità previa approvazione tramite votazioni dirette per opere / spese pubbliche di importanza nazionale, regionale, provinciale e comunale.

    Fuori le vostre opinioni ragazzi e basta a fare solo della cronaca, altrimenti che ci siamo a fare qui?

    Hugo Kolion 04.01.06

    Sono tutte ottime idee ma irrealizzabili se rimane questo sistema politico,ci devi dire come possiamo far si che queste leggi vengano varate,perchè ci sono tantissime altre cose da fare non solo queste.
    Altrimenti continuiamo a ripondere con opinioni alle opinioni.

  685. Piero Imbene

    UN CONTRIBUTO AI MANAGERS ITALIANI…

    quote
    Luigi Cipriani, Il vizietto degli Agnelli

    “La storia della famiglia Agnelli è costellata di connessioni col potere politico ufficiale e coi poteri occulti, massoneria, servizi segreti, a cominciare da quando la famiglia entrò in possesso della Fiat nel 1906..”

    La storia della famiglia Agnelli è costellata di connessioni col potere politico ufficiale e coi poteri occulti, massoneria, servizi segreti, a cominciare da quando la famiglia entrò in possesso della Fiat nel 1906.

    Il 23 giugno 1908 Giovanni Agnelli (nonno dell’attuale presidente della Fiat,(deceduto ormai) divenuto dal 1906, a seguito di un aumento di capitale, azionista di maggioranza della Fiat, venne denunciato dal questore di Torino per “illecita coalizione, aggiotaggio in borsa e falsi in bilancio”. Nel rapporto dell’autorità di pubblica sicurezza Agnelli veniva segnalato come il maggiore indiziato delle manovre fraudolente in borsa che avevano turbato il mercato dei valori e arrecato danni rilevanti ai portatori di azioni. I mezzi fraudolenti consistevano nell’avere provocato nel 1905-1906 enormi ed ingiustificati rialzi delle azioni Fiat, sia col suddividere le primitive azioni, sia col porre dal marzo 1906 in liquidazione la Fiat per ricostruirla immediatamente dopo con un moltiplicato numero di azioni, sia con l’ingiustificato assorbimento dello stabilimento Ansaldo. Il rapporto di questura proseguiva affermando che Agnelli aveva dichiarato nel biennio del 1906 utili consistenti che furono poi distribuiti nel 1907, epoca nella quale la Fiat si trovava già in una crisi che la portò sull’orlo del fallimento.

    Unquote

    …non parliamo poi dell’avvucat e del piccolo
    erede appassionato di sniffate e travestis oggi a New York per “meditare e rifarsi una nuova vita…”

    Povera Italia! che Dio ci aiuti.

  686. maurizio musco

    A Dorina Petrelli .
    Secondo te internet potrebbe essere uno strumento valido per colpire al cuore questo sistema politico, secondo te un domani si potrebbe usare per votare ,per fare proposte di legge anche da semplici cittadini,per indire referendum,per tenerci in stretto contatto con un politico scelto da noi,cioè fargli sentire che lo controlliamo,e farlo sentire sempre sotto esame ,anche dandogli dei voti come ho già detto.

  687. nicola narin

    questo incantesimo non si spezzera finchè questi politici vecchi non lasciano la loro carrega ai giovani che sicuramente sanno piu loro i problemi che ci sono in questo paese e avranno sicuramente proposte innovative

    1. matteo robustelli

      sottoscrivo pienamente!

  688. cante roberto

    Mio padre ALPINO DELLA JULIA , sul fronte greco albanese serbo.E? riuscito a farmi capire quantorubano i politici ITALIANI, dicendomi NOI ABBIAMO FATTO l’ITALIA loro la derubano. Premetto si e’ fatto 2 Anni di CAMPI DI CONCENTRAMENTO. Prima di morire nel punto di morte, gli chiesi , quante persone hai ucciso per sopravvivere, Risposta ”””” NON stanno in tante MANI. Forse non sono quelle di mio PADRE dell’ 8 della J U L I A. le persone CHE RUBANO ALLA NOSTRA ITALIA politici da strapazzo VERGOGNATEVI lavorate per i giovani ed ANZIANI.

  689. cante roberto

    Il centralismo romano e’ eguale come sotto il dominio di mussolini, Il ladrocinio dei politici ,attualmente nostri di destra ,e sinistra e’ eguale ai gerarchi di mussolini per il suo interesse , mio padre dell’ ottavo della JULIA JULIA Reggiimento a l p i ni prima di morire mi ha detto STAI ATTENTO GLI ITALIANI SONO TUTTI LADRI.Nello stesso tempo . gli ho chiesto Quante Persone HAI uCCISO PER SOPRAVVIVERE. Risposta mostrandomi le mani , IN queste mani non ci stanno TUTTI. Vergognatevi di derubare L’ITALIA CREATA DAI VERI a l p i n i.

  690. Ida Nazzaro

    Per Mario Scala

    Vada per i politici giovani, ma non troppo…facciamo dai 30 ai 40, ma soprattutto che non dimentichino la storia.
    La storia non serve e non aiuta a governare e ad andare avanti proprio quando la si ignora…consiglio quale lettura illuminante in questo senso “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

  691. max soddu

    che schifoooo….
    che paese è quello in cui non si riesce ad individuare un solo candidato a cui poter dare la propria delega e si è quasi costretti a non votare???
    ad aprile me ne andrò in vacanza, mi sento un pò struzzo x dire il vero ma ke ce posso fà???

  692. Mario Scala

    Salve a tutti, sono Mario Scala, 22 anni di Napoli… Ritengo che l’incantesimo non sarà spezzato fino a che a popolare la favola ci saranno questi orchi cattivi… l’italia ha bisogno di facce nuove, di visi giovani e promettenti… Liberiamoci dei “nani, vecchi e gobbi” e rimettiamoci nelle mani dei giovani… Siamo il paese più vecchio del mondo… Bisogna dare una mano di pittura, riscrivere la favola con personaggi nuovi, non condizionati dal passato, persone che non conoscono la storia… La storia non ci sta servendo, gli orchi non ne hanno imparato niente… Se qualcuno predicesse il futuro annuciando una guerra, loro farebbere una guerra per evitare che accada… Toglimoceli di torno… Facce nuove… Grazie Grillo per la possibilità di confronto che offri

  693. Luca Cesaretti

    Da un’intervista di “Report” ecco cosa pensa l’onorevole Collavini a proposito del “mestiere”:

    VOCE DELL’AUTORE FUORI CAMPO
    Ma torniamo alla nostra inchiesta dell’anno scorso, una risoluzione della
    commissione agricoltura della camera dei deputati, parlava di attacco al settore
    del vino e chiedeva addirittura l’intervento rapido del governo, il primo
    firmatario della risoluzione è l’Onorevole Collavini, produttore di vino.

    AUTORE
    Per cui lei da quanti anni fa questo mestiere?

    MANLIO COLLAVINI – Deputato
    Ma io non ho fatto altro nella vita.

    AUTORE
    Adesso fa il deputato.

    MANLIO COLLAVINI – Deputato
    Vabbè, faccio il deputato, è un secondo mestiere, il mestiere che ritengo più
    importante è questo. Provi ad assaggiare quest’uva: ha una percentuale
    zuccherina altissima, sembra quasi miele, è interessante veramente.

    VOCE DELL’AUTORE FUORI CAMPO
    L’onorevole Collavini esporta il suo vino in tutto il mondo.

    MANLIO COLLAVINI – Deputato
    Quasi i tre quarti della produzione all’estero.

    AUTORE
    Ah quasi i tre quarti, pero! Senta ma il lavoro di deputato aiuta anche per
    quanto riguarda i rapporti…

    MANLIO COLLAVINI – Deputato
    No, guardi fa solo danno. Intanto si perde un sacco di tempo e poi non aiuta
    assolutamente.

    VOCE DELL’AUTORE FUORI CAMPO
    Non aiuta, ma l’onorevole è già alla terza legislatura.

    AUTORE
    Beh, è già la terza volta comunque.

    MANLIO COLLAVINI – Deputato
    È la terza volta sì, è la terza legislatura.

    ——————-
    http://www.report.rai.it/viewer.asp?c=n&q=74
    ——————-

    …..senza parole!!!!……

  694. ijimiaz galir

    Ciao Hugo ^_^

    In effetti non è un compito leggero. Bisogna vedere Beppe se se la sente. Tuttavia considera che la manovra sarebbe apolitica, quindi non priva di avversione ma tuttavia “smorzata” dal non desiderio di governo. Se davvero accadesse qlcsa ad un cittadino carismatico, e non ad un politico, che svolge una azione del genere, democratica e non violenta beh … in questo caso crollerebbe (emotivamente) l’intero assetto istituzionale e le conseguenze sarebbero davvero imprevedibili.

    Un saluto.

    Poi Beppe io ti voglio bene, e non voglio che ti succeda niente … dammi un tuo indirizzo che ti spedisco una sciarpina ed un berretto che fa freddo! ^_^

  695. giuseppe di costanzo

    Il problema non è tanto quello dei politici a vita, ma quello dei politici tout court, che stanno allegramente distruggendo LA NOSTRA democrazia. Ma vi rendete conto che si sono votati (all’unanimità!) privilegi fino a qualche anno fa impensabili: € 18.000 al mese; € 5.000 di indennità di carica (!); aerei e treni gratis (!); casa a Roma gratis (!); ristoranti gratis (!); cure mediche e ricoveri in clinica gratis (!); etc. E la notizia è apparsa (se non sbaglio) soltanto in un trafiletto dell’Espresso. Detto questo che volete che siano quattro pregiudicati che si presentano alle elezioni (ma Sgarbi non era anche stato condannato per furto di preziosi, in particolare libri e orologi d’epoca?), senatori a vita che si fanno portare regolarmente coca in Senato da propri tirapiedi senza essere cacciati a calci per indegnità, peculato o che so io, la politica ridotta a squallido teatrino, dove ancor più squallidi, pessimi guitti fingono di litigare (mentre si sono già accordati) tra una visita televisiva alla vecchia tata e una prova di abilità culinaria ai fornelli, con tanto di grembiulino esibito, che fa molto brava gente comune. E si potrebbe continuare a lungo.

    Caro Beppe, tutto questo per dire che anch’io penso che tu (insieme a chi vorrà aiutarti) devi passare a una fase più costruttiva del tuo impegno POLITICO. La verità è che GIA’ ORA tu sei uno dei pochi politici di questo bistrattato Paese. Altro che trasparenza. Qui tutto è accordi sotto banco, scambi di favori, voti di scambio etc. Come ci si può meravigliare delle vicende Unipol? Non era già tutto chiaro? Certo, bisognerà ragionare su come fare per non costituire l’ennesima formazione che si inserisce nel gioco senza voler riformare le regole, senza voler cambiare sul serio le cose, l’ennesimo partito dei piccoli furbi della chiacchiera che copre il particulare loro e dei loro amici. Non sarà facile e non dico che debba essere fatto subito, ma sarebbe importante che tu lanciassi un segnale. Perché no?

  696. giuseppe di costanzo

    Il problema non è tanto quello dei politici a vita, ma quello dei politici tout court, che stanno allegramente distruggendo LA NOSTRA democrazia. Ma vi rendete conto che si sono votati (all’unanimità!) privilegi fino a qualche anno fa impensabili: € 18.000 al mese; € 5.000 di indennità di carica (!); aerei e treni gratis (!); casa a Roma gratis (!); ristoranti gratis (!); cure mediche e ricoveri in clinica gratis (!); etc. E la notizia è apparsa (se non sbaglio) soltanto in un trafiletto dell’Espresso. Detto questo che volete che siano quattro pregiudicati che si presentano alle elezioni (ma Sgarbi non era anche stato condannato per furto di preziosi, in particolare libri e orologi d’epoca?), senatori a vita che si fanno portare regolarmente coca in Senato da propri tirapiedi senza essere cacciati a calci per indegnità, peculato o che so io, la politica ridotta a squallido teatrino, dove ancor più squallidi, pessimi guitti fingono di litigare (mentre si sono già accordati) tra una visita televisiva alla vecchia tata e una prova di abilità culinaria ai fornelli, con tanto di grembiulino esibito, che fa molto brava gente comune. E si potrebbe continuare a lungo.

    Caro Beppe, tutto questo per dire che anch’io penso che tu (insieme a chi vorrà aiutarti) devi passare a una fase più costruttiva del tuo impegno POLITICO. La verità è che GIA’ ORA tu sei uno dei pochi politici di questo bistrattato Paese. Altro che trasparenza. Qui tutto è accordi sotto banco, scambi di favori, voti di scambio etc. Come ci si può meravigliare delle vicende Unipol? Non era già tutto chiaro? Certo, bisognerà ragionare su come fare per non costituire l’ennesima formazione che si inserisce nel gioco senza voler riformare le regole, senza voler cambiare sul serio le cose, l’ennesimo partito dei piccoli furbi della chiacchiera che copre il particulare loro e dei loro amici. Non sarà facile e non dico che debba essere fatto subito, ma sarebbe importante che tu lanciassi un segnale. Perché no?

  697. giuseppe di costanzo

    Il problema non è tanto quello dei politici a vita, ma quello dei politici tout court, che stanno allegramente distruggendo LA NOSTRA democrazia. Ma vi rendete conto che si sono votati (all’unanimità!) privilegi fino a qualche anno fa impensabili: € 18.000 al mese; € 5.000 di indennità di carica (!); aerei e treni gratis (!); casa a Roma gratis (!); ristoranti gratis (!); cure mediche e ricoveri in clinica gratis (!); etc. E la notizia è apparsa (se non sbaglio) soltanto in un trafiletto dell’Espresso. Detto questo che volete che siano quattro pregiudicati che si presentano alle elezioni (ma Sgarbi non era anche stato condannato per furto di preziosi, in particolare libri e orologi d’epoca?), senatori a vita che si fanno portare regolarmente coca in Senato da propri tirapiedi senza essere cacciati a calci per indegnità, peculato o che so io, la politica ridotta a squallido teatrino, dove ancor più squallidi, pessimi guitti fingono di litigare (mentre si sono già accordati) tra una visita televisiva alla vecchia tata e una prova di abilità culinaria ai fornelli, con tanto di grembiulino esibito, che fa molto brava gente comune. E si potrebbe continuare a lungo.

    Caro Beppe, tutto questo per dire che anch’io penso che tu (insieme a chi vorrà aiutarti) devi passare a una fase più costruttiva del tuo impegno POLITICO. La verità è che GIA’ ORA tu sei uno dei pochi politici di questo bistrattato Paese. Altro che trasparenza. Qui tutto è accordi sotto banco, scambi di favori, voti di scambio etc. Come ci si può meravigliare delle vicende Unipol? Non era già tutto chiaro? Certo, bisognerà ragionare su come fare per non costituire l’ennesima formazione che si inserisce nel gioco senza voler riformare le regole, senza voler cambiare sul serio le cose, l’ennesimo partito dei piccoli furbi della chiacchiera che copre il particulare loro e dei loro amici. Non sarà facile e non dico che debba essere fatto subito, ma sarebbe importante che tu lanciassi un segnale. Perché no?

  698. Giordo Giorgio

    Mi piacerebbe conoscere il punto di vista di Grillo sulle intercettazioni telefoniche a proposito dello SCANDALO UNIPOL. Per quale ragione tutto tace? Spesso ha trattato argomenti quanto meno più futili ( I graffiti piuttosto che gli alberi ).
    Stai a vedere che…..

  699. Antonio Battaglia

    Carissimo Marco,
    Hai centrato in pieno il problema! Una cosa è sfogarsi sui blog: un’altra è, per esempio, far quadrare un bilancio comunale! Secondo me, la degenerazione affaristica dei partiti del centrosinistra obbliga e impone la creazione di un nuovo contenitore che faccia venire fuori le energie migliori e più giovani che oggi non hanno nessuna rappresentanza; ma questo, purtroppo non si crea dall’oggi al domani. Punto primo: su quali valori dovrà fondarsi? Quali riferimenti ideali e storici?
    Io, nel mio piccolo,ripartirei dalla rivoluzione francese: Libertà, Eguaglianza, Fratellanza!
    Ripudio assoluto del comunismo come ideologia messianica.
    Punto di riferimento per le legiferare la nostra bellissima Costituzione.
    Non dovrebbe bastare questo per sentirci abbastanza “di sinistra” e contemporanei?

  700. Antonio Battaglia

    Carissimo Marco,
    Hai centrato in pieno il problema! Una cosa è sfogarsi sui blog: un’altra è, per esempio, far quadrare un bilancio comunale! Secondo me, la degenerazione affaristica dei partiti del centrosinistra obbliga e impone la creazione di un nuovo contenitore che faccia venire fuori le energie migliori e più giovani che oggi non hanno nessuna rappresentanza; ma questo, purtroppo non si crea dall’oggi al domani. Punto primo: su quali valori dovrà fondarsi? Quali riferimenti ideali e storici?
    Io, nel mio piccolo,ripartirei dalla rivoluzione francese: Libertà, Eguaglianza, Fratellanza!
    Ripudio assoluto del comunismo come ideologia messianica.
    Punto di riferimento per le legiferare la nostra bellissima Costituzione.
    Non dovrebbe bastare questo per sentirci abbastanza “di sinistra” e contemporanei?

  701. ijimiaz galir

    @ BEPPE GRILLO

    & glocal:

    {Zenone Sovilla
    Frank dall’Australia
    Danila Fava
    Dorina
    Hugo
    Giovanni Vestri
    e tutti gli altri che hanno fatto ottimi commenti}

    E’ ormai ovvio che tutti avvertono la necessità di un cambiamento che proceda verso una forma di maggiore partecipazione, di maggiore controllo, di maggiore etica che vuol dire pulizia e netta suddivisione dei compiti istituzionali ed incentivi coerenti.

    Ora, ognuno ha nella sua testa “il nuovo mondo” con pregi e difetti, abbiamo bisogno di un simbolo attorno a cui costruire ed attorno a cui unirci: la testa del nostro ariete, l’incudine su cui martellare, la punta del rostro. Rischiamo altrimenti per l’ennesima volta di dissipare la forza della esigenza.

    Beppe, diciamoci la verità. Tu hai già una enorme “base elettorale”, io non voglio che tu faccia il politico di professione. Io voglio che tu sia il nostro “Virus bianco” che penertri il sistema e lo infetti cambiando un po’ le regole del gioco. Il volto della protesta che non può più rimanere sulle strade ma deve entrare in parlamento. La vox populi. A questo punto candidati, noi ti votiamo per un progetto a termine, che finisca subito dopo le riforme. Ti aiuteremo finanziariamente, ma devi fare la mossa aperta e sincera con il progetto preciso ed a termine, in modo tale che la gente capisca che non vuoi governare ma riformare.

    Astensionismo per astensionismo, preferisco che ci sia una voce che entri democraticasmente nelle stanze del potere, non starne fuori. Riflettiamoci tutti. Non un partito, non una politica. Ma una celere prospettiva di riforma in dialogo con le mummie presenti in parlamento.

    Non violento, democratico e con uno scopo: che non è il governo di cinque anni, ma la riforma costituzionale. Una manovra apolitica.

    Pensiamoci bene tutti, e soprattutto tu Beppe, per favore.

    Un saluto.

  702. danymaresca mesina

    vorrei sapere come mai non si sono fatti i nomi di quelle brave industrie dolciarie che prima di natale hanno aumentato il loro fatturato inserendo nei loro prodotti …uova marce..

    1. Nicole Tirabassi

      No invece in qualche post li ho trovati..qualcuno li ha scritti,mi pare all’inizio di dicembre..ma vatti a ricordare il giorno esatto!
      Comunque ci sono.

  703. Carmelo Miragliotta

    “SCUSATE SE RIBADISCO… In definitiva se accettiamo come documento fondamentale del nostro vivere la Costituzione Italiana, non potremmo che affrontare un unico percorso per cambiare le cose: COSTITUIRE UN MOVIMENTO POLITICO E PRESENTARCI ALLE PROSSIME ELEZIONI. Però abbiamo paura di farlo vero Beppe? Si, perché appena uno si butta nella politica vera, quella dei voti, dei comizi, delle strette di mano, allora si inizia a pensare che lo faccia solo per il potere, molto meglio rimanere dall’altra parte della barricata e tirare i sassi verso i vetri dei corrotti.
    Se analizziamo bene il sistema politico italiano, ci rendiamo conto che qualcosa potremmo fare. Se a questo movimento di idee e pensieri seguisse una programmazione politica, cioè se ci impegnassimo per trasformare in idee e azioni sistematiche questi lamenti e gridi di dolore contro il sistema, allora avremmo si certamente fatto qualcosa che vale più dell’astenzione simbolica o delle proposte di legge popolari.
    Abbiamo bisogno, e ormai ne sono convinto, di un movimento pulito che racchiuda in se il meglio dell’Italia e che si proponga come vera alternativa ai partiti politici professionisti.
    marco Ciacchi 04.01.06 13:31 | ” —————————————————————–

    Il post di Marco Ciacchi, che riporto parzialmente con copia-incolla per comodità di chi legge, è molto interessante. Anch’io sono dell’avviso che la protesta non può bastare né è sufficiente promuovere iniziative speculari, se pur lodevoli. Sarebbe necessario pensare ad un’alternativa politica (dopo aver previsto tutti i paletti necessari alle varie esuberanze umane) composta ed indirizzata a persone per bene che siano, o siano state, utili a se stesse ed alla collettività. Ci si potrebbe ritrovare per una chiacchierata magari dietro invito del proprietario del blog. (???)

  704. Dorina Petrelli

    A Federica Zanarini
    Scusa ma a che serve far timbrare i cartellini ai politici? Non hai mai visto a striscia la notizia i dipendenti pubblici che timbrano alle otto, escono, tornano all’una e timbrano l’uscita? Non hai mai visto a striscia la notizia i parlamentari in parlamento che dormono, goicano, leggono i giornali e poi votano? sarebbe bello capire se sanno cosa votano e se ci hanno capito qualcosa della legge votata. Un saluto

  705. Dorina Petrelli

    A Marizio Musco
    Sono d’accordo con te. Solo che,secondo me, sei già alla terza fase, saltando le prime due non si arriva alla terza e siccome le prime due sono impossibili non ci sarà mai la terza fase, cioè quella proposta da te. Per fare ciò che dici bisogna prima spazzare l’attuale potere. Come detto nei miei commenti non esiste ne destra ne sinistra ma solo il potere, marcio. Unico mezzo per ottenere ciò è non votare per produrre gli effetti già descritti nei niei commenti. Fase due rifondare, quindi costituente come fecero i nostri padri. Stabilire le regloe e le regole per non sopraffare le regole stabilite.
    Fase tre: quella descritta da te.
    Come già detto tutto ciò è impossibile e non avverrà mai, quindi mai nulla cambierà. Perchè? Alle prossime elezioni, e probabilmente ci sarai anche tu, tutti a votare quelli che oggi stiamo bestemmiando e criticando. Dopo le elezioni tutti a riprendere le critiche e le bestemmie per poi tornare a votare.
    Questo non è catastrofismo ma pura, vera e semplice realtà.

  706. dario solinas

    Sono d’accordo sulla proposta di Beppe, anche se i nostri dipendenti potrebbero comunque organizzarsi, alla fine del loro mandato biennale, con loro uomini di fiducia da proporre per le legislature successive.

    In oltre ci potrebbe essere un problema di competenza e/o di esperienza degli uomini che vestirebbero la carica bennale di parlamentare.

    Comunque vale la pena provare e sperimentare questa nuova soluzione, dato che i nostri dipendenti, non solo non hanno competenza, ma continuano a governare senza alcun pudore, e senza che si possano fare più distinzioni tra partiti, sono tutti uguali!!!; i parlamentari usufruiscono della carica per curare i loro interessi privati (vedi Beulusconi ma vedi anche Fassino con Unipol, e tanti altri casi di cui non ci viene nemmeno data notizia!!!).

  707. Calogero Aiosa

    Negli anni del centro-sinistra la situazione economica (intesa come crescita della ricchezza nazionale) era cinque volte meglio. In quegli anni, infatti, l’Italia era (in quanto a reddito pro-capite) sopra la media europea, prima di Inghilterra, Finlandia, Irlanda, Spagna, Portogallo e Grecia. Nel 2005, invece, l’Italia è passata all’ultimo posto in Europa per crescita e sviluppo.

    Bel colpo!

    Dicono i difensori d’ufficio del governo di centro-destra: “le cose in Italia vanno male a causa della crisi economica che c’è in Europa e nel mondo”.

    Palla clamorosa: negli ultimi quattro anni, il Pil mondiale (la ricchezza planetaria) è aumentato ad un tasso medio annuo del 3.9%: il più alto tasso di sviluppo da 50 anni a questa parte.

    Il mondo, cioè, sta attraversando un periodo d’oro; siamo solo noi ad avere gravissimi problemi (difatti siamo diventati il fanalino di coda della Ue).

    Questi, signore e signori, sono i numeri ed i fatti; sono pubblici, facilmente controllabili e dimostrano inequivocabilmente che, sul piano economico, il governo di centro-destra è stato (nella migliore delle ipotesi) mediocre.

    Non è un’opinione; è matematica.

    Berlusconi ed i suoi alleati di governo, possono piacere sotto altri profili (forse, sul piano della simpatia personale); sul piano economico, però, i numeri parlano da soli e parlano chiaro.

    Fatemi finire con una battuta: se un qualsiasi dirigente Mediaset avesse prodotto gli stessi risultati economici realizzati dal governo di centro destra, Berlusconi l’avrebbe certamente ed immediatamente licenziato.

    Perché nel governo non è stato licenziato nessuno (qualcuno si è dimesso, ma è rientrato quasi subito)?

    …… Forse perché i soldi sono …. nostri e, quindi, ……chi se ne frega??!!

    Meditate gente…meditate…

  708. david baruzzini

    Per marco Ciacchi

    Penso che il partito/movimento di cui parla esista già, infatti DiPietro pare abbia tra i suoi punti programmatici diverse iniziative concrete volte a ripulire il parlamento e a rendere l’attività politica più trasparente, ecc.
    Inoltre al momento non ho notizia di corrotti tra gli appartenenti alla sua lista.
    Il problema è che, in un’Italia dove l’immagine conta molto più della sostanza e dove siamo continuamente bombardati da messaggi più o meno nascosti che ci invitano a pensare in tal senso, l’immagine mediatica di DiPietro è catastrofica.
    Che fare? Ci vorrebbero solo candidati con una buona capacità di comuncazione…ah dimenticavo, bisognerebbe anche possedere una rete televisiva, possibilmente una rete rai, così i candidati potrebbero far sentire le loro idee…
    Forse la faccio troppo semplice, però la vedo bene come candidato.
    Si iscriva e magari voterò per lei.

    1. Mario Tutto

      Prima Di Pietro ci spieghi dove ha conseguito il Diploma e la Laurea.
      Grazie

    2. Mario Tutto

      Per David Baruzzini

      Prima il Signor Di Pietro ci spieghi dove ha conseguito il Diploma e la Laurea.
      Grazie.

    3. david baruzzini

      Non lo so, sinceramente.
      Dove l’ha preso?
      Lei solleva tra l’altro uno degli annosi problemi del sistema italiano.
      E’ infatti un problema, secondo me, che in Italia si guardi alle lauree e non a quello che le persone hanno dimostrato di saper fare, insomma, l’assenza di meritocrazia . Con il risultato che le lauree non valgono più nulla perchè si possono comprare a S.Marino.
      Ad ogni modo volevo solo dire che alcune proposte per cambiare ci sono e, secondo me, sono sostenibili.

    4. Marco Ciacchi

      Grazie per il suggerimento, so che anche l’Italia dei Valori vorrebbe porre un limite di elezione a due legislature.
      Tu (scusa se ti do del tu) mi dici che un movimento del genere esiste già. Io dico che quello che esiste adesso sono mille movimenti diversi e partitucoli, che per essere efficaci dovrebbero confluire in un unico movimento con un chiaro intento programmatico di riforme.
      E quindi se fosse per me inviterei pure Di Pietro all’Evento nazionale, ma guardando al futuro, serve qualcosa di veramente nuovo e sbalorditivo, anche dal punto di vista della comunicazione.
      Serve la fondazione di un movimento di rottura.
      Credo che tu sia d’accordo con me. No?

  709. maurizio musco

    MA ALLA FINE IO CREDO, che tutte le nostre proposte sono innocue, perche?, semplice, perché
    un SISTEMA CHE NON LASCIA SPAZIO ALLE INIZIATIVE,
    oppure, ipotesi soltanto, un popolo che é diventato PECORONE E NON REAGISCE PIU, nulla potra cambiare, tutto continuera uguale…e come
    é quasi sempre successo nella storia italiana, i cambi li imporranno da fuori…

    Lew CoiCoioni 04.01.06 13:16

    un’altro problema dei molti ragazzi del blog è che non hanno il coraggio di firmare neanche uno squallido commento ,col proprio nome e cognome; ma dove volete andare.

  710. Marco Gioanola

    Cara Ida,
    come puoi vedere nel mio commento sotto (ma che tu hai dipinto in modo più efficace), penso di essere daccordo con te.

    Un saluto.

  711. marco Ciacchi

    SCUSATE SE RIBADISCO… mi sembra che una soluzione che implichi l’astensione dal voto non sia particolarmente strategica e nemmeno una che preveda un limite temporale alle candidature. In definitiva se accettiamo come documento fondamentale del nostro vivere la Costituzione Italiana, non potremmo che affrontare un unico percorso per cambiare le cose: COSTITUIRE UN MOVIMENTO POLITICO E PRESENTARCI ALLE PROSSIME ELEZIONI. Però abbiamo paura di farlo vero Beppe? Si, perché appena uno si butta nella politica vera, quella dei voti, dei comizi, delle strette di mano, allora si inizia a pensare che lo faccia solo per il potere, molto meglio rimanere dall’altra parte della barricata e tirare i sassi verso i vetri dei corrotti.
    Se analizziamo bene il sistema politico italiano, ci rendiamo conto che qualcosa potremmo fare. Se a questo movimento di idee e pensieri seguisse una programmazione politica, cioè se ci impegnassimo per trasformare in idee e azioni sistematiche questi lamenti e gridi di dolore contro il sistema, allora avremmo si certamente fatto qualcosa che vale più dell’astenzione simbolica o delle proposte di legge popolari.
    Abbiamo bisogno, e ormai ne sono convinto, di un movimento pulito che racchiuda in se il meglio dell’Italia e che si proponga come vera alternativa ai partiti politici professionisti.
    L’impresa è ardua, perché se è facile scrivere su un blog, o meglio lanciare sassi a destra e sinistra, non è poi così facile proporsi per un reale cambiamento, magari accettando anche la possibilità di una sconfitta democratica.
    Però sono convinto, da buon narcisista, che quelli come noi siano degli argonauti, siano i coraggiosi che rischiano, e che poi cambiano veramente le cose.
    Ci vuole tempo e determinazione.
    E ci vuole un evento nazionale dove capire se è possibile fondare questo movimento.

    1. Arturo Micelotta

      Sono d’accordo sul movimento politico ma non mi sembra necessario presentarsi alle elezioni, penso che di politici onesti ce ne siano ma debbano essere aiutati… i partiti dividono le persone oneste che, mescolate con le disoneste, diventano più deboli. Cmq attraverso i meetup si può iniziare ad organizzare un movimento degli onesti…
      cmq i movimenti politici alla fine presentano delle leggi e bisogna imparare a farle… un tentativo è stato fatto circa un anno fà in diretta tv Italia7 ma…

      http://beppegrillo.meetup.com/127/boards/view/viewthread?thread=1625040#2760539

  712. Mauro Fedeli

    Sono ormai settimane che leggo, condividendone la gran parte, le lettere di altri amici (si, amici, non fisicamente ma sicuramente nella concezione della società!), debbo però ora confidarvi che sono stanco di leggere solo lagnanze e/o attacchi a destra (in stragrande maggioranza e con toni che rasentano l’idiozia!) e sinistra, ora finalmente leggo di qualcuno che propone di saltare la barricata: basta lanciare sassi contro le finestre, entriamo, proviamo ad entrare nelle stanze! Vediamo se ne siamo capaci, e questa si chiama DEMOCRAZIA. E, una volta che il popolo di cui siamo parte, avrà condiviso questa visione, scuotiamo questo sistema che, nonostante la sua Costituzione, vive negandola ogni giorno nei fatti! Ma in tutti i fatti, sicuramente anche quelli che possono riguardarci personalmente. Siamo pronti per questa sfida?

    1. grazia simonao

      Sì siamo pronti noi e anche le persone che non frequentano il blog. Basta coinvolgerle. E’ sicuramente giunta l’ora x inizare a salvare il salvabile!!

  713. Ida Nazzaro

    COMMENTO ALLA PROPOSTA DI BEPPE ED AI NUMEROSI COMMENTI CHE HA SUSCITATO.

    La verità, cari signori, è che le riforme politiche “imposte” non esistono, durano poco…le vere riforme sono esclusivamente sociali. I nosrti politici sono – ahinoi! – effettivamente rappresentativi della maggioranza degli italiani. Qunati di noi, potendolo, hanno aiutato degli amici a trovare un posto di lavoro a discapito di altri che magari lo meritavano di più? Quanti di noi rifiuterebbero di passare avanti ad una fila di 1 ora alla posta accettando l’offerta dell’amico impiegato allo sportello…ed in ogni caso chi avesse il coraggio di farlo sarebbe, agli occhi degli altri, un coglione!
    Siamo sinceri, l’Italia è sempre stato un popolo di furbacchioni, di voltagabbana, di gente interessata al proprio orticello, al proprio feudo…è la nostra storia ad insegnarcelo.
    L’unica vera via d’uscita è cambiare le nostre abitudini sociali, ne sono convinta.
    Lasciatemi dire anche – ed il fatto che sono una donna non può e non deve servire a tapparmi la bocca su questo argomento – che occorrono più donne nei posti di potere.
    Le donne, storicamente e socialmente, sono sempre state abituate/costrette a mettersi nei panni degli altri più degli uomini, comprendono invece di accusare, sono consapevoli delle enormi responsabilità che solitamente accompagnano (se non addirittura sostanziano) enormi poteri.
    Ed inoltre la donna difficilmente fa gruppo, è un animale solitario più dell’uomo; questo vuol dire che sceglie sempre con la sua testa, fa scelte difficili ma coraggiose ed altruiste, …ed è, proprio per questo motivo, meno ricattabile e meno gestibile (cosa che forse rappresenta il motivo principale per il quale non ci vengono affidate poltrone “importanti”).
    Insomma, la donna “al fornello” è l’ennesimo stereotipo sociale che deve cambiare in questa nostra Italia se non la vogliamo continuare a vedere governata (ma, purtroppo, anche popolata) da cialtroni-buffoni!

  714. Marco Gioanola

    Buongiorno a tutti,
    ho l’impressione che l’obbiettivo/tono (magari mi sbaglio) di questo Blog sia di cercare delle cause esterne per risolvere problemi.

    Mi permetto umilmente di ricordare che al centro di tutto è l’uomo, partendo da sè medesimi.

    Non ho ancora trovato NESSUNO impostare un discorso tipo “fino ad oggi sono stato un pirla ma d’ora innanzi voglio cambiare le cose a partire da me” ….
    Noi italiani abbiamo sempre questo viziaccio di crederci i più furbi, i più in gamba …. ecc.
    Se partissimo invece dal postulato che siamo dei pirla forse potremo veramente migliorarci.

    I ns. “dipendenti”, sono il riflesso di quello che siamo noi, la ns. democrazia (paragonata a esempi dell’antichità Greci, Romani ….) dà il diritto di voto a tutti i maggiorenni; peccato che nell’antichità il diritto di voto era solo per pochi (…. e forse era un bene).

    Nella ns. democrazia prevale chi ha più voti.
    Il mio voto viene annullato da due pirla (facendo di me il terzo pirla ….)
    Più pirla = più voti
    E i pirla, si sà, si possono meglio controllare.

    PROPONGO UNA CAMPAGNA DI DE-PIRLAGGIO A LIVELLO NAZIONALE

    Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso, non è questa la mia vera intenzione.

    Buon proseguimento e grazie.

    P.S. : Ho dato per scontato il significato della parola PIRLA per escludere i PIRLA

  715. Federica Zanarini

    Perchè non proponi anche di TIMBRARE IL CARTELLINO quando entrano-escono in-dal parlamento?

  716. marco montanari

    “Un colpo alla Quercia arriva da Di Pietro che denuncia «un collateralismo inaccettabile e chiede un codice etico che separi politica e finanza. Altrimenti corriamo il rischio di cadere dalla padella alla brace! Chi ci sta, batta un colpo, Antonio Di Pietro.» Sono d’accordo con quanto proclama Di Pietro! Ma c’e’ un ma GROSSO come una casa! Il collateralismo inaccettabile » ed un codice etico che separi politica e finanza come lui denuncia, dovrebbe valere anche per il suo partito o no?? E anche Di Pietro, fa orecchie da mercante su un altro collateralismo inaccettabile che non separa politica finanza e magistratura (fallimentare di roma) nel suo partito, il Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano, nome da lui scelto, e proprio per non cadere dalla padella alla brace, io pretendo pulizia, da tutti, anche da Di Pietro che proclama a parole questo codice etico; e la pretendo da lui perche’ c’e’ un grosso problema d’ingiustizia e di non rappresentativita’ di questi valori di legalita’ nel Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano suo candidato; io propongo che l’On Di Pietro risolva il rapporto con questo Liquidatore che in uno con alcuni magistrati della fallimentare di roma ed uno del tribunale civile di roma calpestano i diritti di noi comuni creditori portatori di sentenze passate in giudicato da anni e da loro ineseguite ; dovrebbe liberarsi da questi incombenti conflitti d’interesse di Scicchitano che diventano anche dell’on Di pietro che lo ha scelto in cio’ non consentendo invece la tutela istituzionale del normale cittadino, perche’ Scicchitano e’ esclusivamente interessato alla tutela dei suoi interessi e di quelli delle lobbies (giudici avvocati e banche) a lui vicini calpestando illegalmente con omissioni ed abusi d’ufficio i nostri annuari diritti, vi sembra poco?! Io , noi, il colpo l’abbiamo battuto, a lei ora on. Di pietro dimostrare la trasparenza che proclama. Date e atti a disposizione : http://forum.ilsole24ore.com/read.php?20,21944,21984

  717. marco montanari

    Rapporti così stretti tra Fassino e Consorte che Fassino a un certo punto si fa sfuggire una espressione di giubilo: “Ah, allora, siamo padroni di una banca..e dice all’interlocutore, che medita di denunciare coloro che l’hanno osteggiato…Aspetta, prima portiamo a casa tutto»..”. E Consorte di rimando: ” Sì, è chiusa, è fatta”. Il Fassino dei colloqui telefonici (un Fassino decisamente «tifoso») è un Fassino che smentisce l’altro Fassino, quello che in pubblico difende appassionatamente una mera questione di principio. Queste intercettazioni di telefonate tra Fassino e Consorte, non hanno alcuna rilevanza sul piano penale, ma esse rivelano la esistenza di rapporti strettissimi tra il presidente dell’Unipol e il segretario dei Ds come Fassino stesso dichiaro’ da vespa che era non solo opportuno ma normale doveroso che lui dovesse essere informato: e’ qui il grosso sbaglio caro Fassino, i Politici non devono essere informati di nulla su cio’ che avvierne nella finanza, ma solo interessarsi a che le regole di mercato siano rispettate e con esse i risparmiatori!

  718. marco montanari

    È inutile negarlo, o sottovalutarlo. C’è qualcosa di profondamente sgradevole, di eccessivo, in questo scambio di informazioni dettagliate, di complimenti reciproci. In questa esultanza. Il padrone chi sarà, l’Unipol o i Ds? il sostegno dei Ds all’Opa su Bnl non è certo una novità. Il tutto sotto l’occhio compiacente e in qualche caso affettuoso di un Governatore della Banca d’Italia . E colpisce in tutta questa vicenda l’ambigua familiarità che legava i protagonisti, quello scambio di regali, persino di baci, di affettuosità, di complimenti e, alla fine, di principesche percentuali incassate dal presidente dell’Unipol per improbabili ma certamente preziose consulenze. I “furbetti del quartierino”, coloro che giocano d’azzardo con il danaro, non possono essere considerati alla stregua di coloro che rischiano, producono e fanno profitto (o magari non ci riescono, come pure accade). Per questo è apparso per lo meno singolare e sgradevole che alcuni dirigenti autorevoli dei Ds abbiano volutamente ignorato questa differenza, quando nel corso di alcune interviste, si sono chiesti ironicamente “Cos’ha Gnutti che non va?”, “Cos’ha Ricucci che non va?”. Si è visto nel corso di pochi mesi cosa non andava in quei personaggi, nelle loro spericolate operazioni e nelle loro sproporzionate ambizioni. E si spiega il disagio che oggi si manifesta non solo all’interno del movimento cooperativo, ma anche nei Ds. La vicenda e’ un boomerang per i Ds, un partito che ha fatto giustamente della difesa dell’etica pubblica una delle sue più nobili bandiere di fronte al dilagare della corruzione nella vita pubblica e alla clamorosa compromissione tra politica e interessi privati di cui è simbolo Berlusconi. Non votero’ questo squallore!

  719. musco maurizio

    Il problema dei pochi giovani è dovuto soprattutto dal fatto che prima che possano essere operativi nel mondo della nostra politica,(i giovani) hanno bisogno di molte ore di tirocinio(dei vecchi) per poter ragionare in maniera contorta,distorta, incomprensibile,ridicola; così facendo si attua una selezione naturale e cioè o impari in quel modo altrimenti sei FUORI

    paolo grisogoni 04.01.06 10:13

    Non sono d’accordo con te, non ci vogliono i vecchi, basta la nostra scuola 🙂

    Hugo Kolion 04.01.06 11:52

    hugo basta la nostra scuola ,chi coordina la scuola?
    perchè quasi tutte le proposte di questo blog partono dal tetto?
    se vogliamo cambiare dobbiamo prima cambiare il nostro sistema politico,altrimenti diamo solo aria ai polmoni.
    ci vuole una persona nuova, una persona giovane ,che dobbiamo togliere dalle grinfie dei vecchietti,un parlamentare di 70 anni con una pensione o stipendio di 15000 20000 euro mensili ,che stimoli vuoi che abbia?
    C’è troppo catastrofismo lo sento nelle parole di hugo ,di Giovanni Vespri,che cita l’inghilterra come eden.
    l’inghilterra? quanti inglesi ho conosciuto in america ,scontenti della loro amata terra ,una nazione che si aggrappa continuamente a super potenze per campare ,(questo l’ha detto un imprenditore inglese caro giovanni).
    Purtroppo noi imprenditori (piccoli e medi)non possiamo permetterci il lusso di essere catastrofisti,questo privilegio lo lasciamo ai pensionati ai dipendenti statali,a quelli che hanno già deciso di emigrare,noi dobbiamo pensare alle nostre famiglie e a quelle dei nostri dipendenti.
    l’ho gia sostenuto all’italia serve un politico con più potere,eletto direttamente da noi ,servono più referendum (utili) e frequenti magari usando internet,ma questo in italia non si vuole fare ,perchè se ne andrebbero a casa molti di quelli che non servono ,sono convinto che almeno la metà dei politici che ci sono ora se ne tornerebbero a casa, con una rebubblica presidenziale come quella americana.

    1. Dorina Petrelli

      Sono d’accordo con te. Solo che,secondo me, sei già alla terza fase, saltando le prime due non si arriva alla terza e siccome le prime due sono impossibili non ci sarà mai la terza fase, cioè quella proposta da te. Per fare ciò che dici bisogna prima spazzare l’attuale potere. Come detto nei miei commenti non esiste ne destra ne sinistra ma solo il potere, marcio. Unico mezzo per ottenere ciò è non votare per produrre gli effetti già descritti nei niei commenti. Fase due rifondare, quindi costituente come fecero i nostri padri. Stabilire le regloe e le regole per non sopraffare le regole stabilite.
      Fase tre: quella descritta da te.
      Come già detto tutto ciò è impossibile e non avverrà mai, quindi mai nulla cambierà. Perchè? Alle prossime elezioni, e probabilmente ci sarai anche tu, tutti a votare quelli che oggi stiamo bestemmiando e criticando. Dopo le elezioni tutti a riprendere le critiche e le bestemmie per poi tornare a votare.
      Questo non è catastrofismo ma pura, vera e semplice realtà.

  720. Dorina Petrelli

    Dorina Petrelli: “…Produrrebbe il corto circuito non votare. Perderebbero faccia e credibilità anche di fronte al mondo. Ne sono convinta, con un messaggio così dirompente se ne andrebbero da soli per salvare il salvabile. A quel punto tornare a votare consapevoli che a quel punto per la prima volta abbiamo la storia nelle nostre mani e che dipende da noi. Votare si ma cosa e chi? I nostri padri costituenti lo hanno fatto, ora toccherebbe a noi. Votare una costituente. Solo così si avrebbero le nuove regole e i codici etici di cui tutti parlate. Fase due: elezioni politiche con le nuove regole. Ammettilo, sono davvero e non per dire una riviluzionaria, rivoluzione silenziosa, che fa più rumore delle bombe di Bush ma non fa manco un morto e niente sangue…”

    ijimiaz galir:Ok, mi hai dato tre quarti della risposta. Io però ti dirò una cosa drammatica … secondo me dopo che si è fatto tutto il casino, bisognerà pure dirglielo che volgiamo una costituente: dubito nel loro, diciamo… intuito.

    Un saluto.

    Dorina Come già detto al quel punto sta a noi cogliere l’occasione avendo in mano per la prima volta la storia. Fatto tutto il casino, dobbiamo essere noi ad agire, fare la costituente , le regole, come fecero i nostri padri costituenti. Basta delegare, dovremo essere noi i protagonisti a quel punto, altrimenti teniamoci quel che abbiamo e stiamoci zitti.
    Comunque stai tranquillo che tutto ciò non avverrà mai. Alle prossime elezioni andrete tutti a votare quelli che oggi state bestemmiando, siano di destra o sinistro, e dopo le elezioni tutti qui a sputare veleni come sempre. Siamo fatti così, così funziona e funzionerà, non cambierà mai nulla. Ancora non si è capito che non esiste ne destra ne sinistra ma solo il potere.
    Votate, votate. Io non voto e non voterò.
    Un saluto da Dori.

  721. Benjamin T

    per la precisione, le manovre dei nostri dipendenti sono agghiaccianti, non aghiaccianti…
    questa però è solo grammatica,
    la sostanza oscura del termine agghiacciante
    purtroppo non cambia…

    La conoscenza è un dovere collettivo

    Questa realtà si dilegua tra le rughe del tempo
    Gli eventi ci attraversano velocemente
    Non ne percepiamo l’essenza tragica nascosta
    Perché non fermarsi ad analizzarla?

    Questa è una battaglia per l’informazione
    Necessità di analisi approfondite ed indipendenti
    Un singolo gesto può smascherare la ruggine
    Squarciare la rete delle mezze verità

    La comunicazione ridotta a simboli fonetici
    Privi di significato reale
    Parole dalla scorza profumata
    Ricoprono un frutto acido
    Probabilmente marcio

    Questo paese è nostro
    Non lasciamolo morire così
    Spogliato e deriso
    Sotto i colpi dei signori della ruggine

    La risposta ragionata
    È un dovere collettivo
    Quando manca la luce del buonsenso

  722. marco Ciacchi

    SCUSATE SE RIBADISCO… mi sembra che una soluzione che implichi l’astensione dal voto non sia particolarmente strategica e nemmeno una che preveda un limite temporale alle candidature. In definitiva se accettiamo come documento fondamentale del nostro vivere la Costituzione Italiana, non potremmo che affrontare un unico percorso per cambiare le cose: COSTITUIRE UN MOVIMENTO POLITICO E PRESENTARCI ALLE PROSSIME ELEZIONI. Però abbiamo paura di farlo vero Beppe? Si, perché appena uno si butta nella politica vera, quella dei voti, dei comizi, delle strette di mano, allora si inizia a pensare che lo faccia solo per il potere, molto meglio rimanere dall’altra parte della barricata e tirare i sassi verso i vetri dei corrotti.
    Se analizziamo bene il sistema politico italiano, ci rendiamo conto che qualcosa potremmo fare. Se a questo movimento di idee e pensieri seguisse una programmazione politica, cioè se ci impegnassimo per trasformare in idee e azioni sistematiche questi lamenti e gridi di dolore contro il sistema, allora avremmo si certamente fatto qualcosa che vale più dell’astenzione simbolica o delle proposte di legge popolari.
    Abbiamo bisogno, e ormai ne sono convinto, di un movimento pulito che racchiuda in se il meglio dell’Italia e che si proponga come vera alternativa ai partiti politici professionisti.
    L’impresa è ardua, perché se è facile scrivere su un blog, o meglio lanciare sassi a destra e sinistra, non è poi così facile proporsi per un reale cambiamento, magari accettando anche la possibilità di una sconfitta democratica.
    Però sono convinto, da buon narcisista, che quelli come noi siano degli argonauti, siano i coraggiosi che rischiano, e che poi cambiano veramente le cose.
    Ci vuole tempo e determinazione.
    E ci vuole un evento nazionale dove capire se è possibile fondare questo movimento.

  723. Zenone Sovilla

    A proposito di mandato a termine per i rappresentanti del popolo, vorrei ricordare il pensiero del compianto professor Nino Recupero, scomparso nel novembre 2003, formulato in particolare in un lavoro a quattro mani scritto con la poetessa veneziana Sandra Carrettin.
    Il testo – intitolato “A chi il potere?” e edito dalla piccola iniziativa indipendente Nonluoghi – racconta il dialogo immaginario di un gruppo di persone “normali”: ne escono analisi su vari aspetti del degrado della convivenza civile e dei processi decisionali, ma anche alcune proposte concrete di riforma in senso maggiormente democratico e partecipativo delle istituzioni. Non va dimenticato che Nino Recupero, professore riluttante e “utopista del reale”, insegnava storia delle istituzioni politiche.
    Il dialogo mette in luce tra l’altro i limiti della rappresentanza politica e dei conseguenti meccanismi decisionali. E dal confronto tra i protagonisti del libro emerge tra le varie proposte quella di una riforma che garantisca un più forte controllo democratico sul mandato parlamentare che dovrebbe diventare non rinnovabile e revocabile dagli elettori prima della scadenza della legislatura.
    In altre parole, una proposta che mi pare sia molto simile a quella proposta da Grillo in questo blog.
    Scrive uno dei personaggi del libro: “Ebbene, questa alternativa c’è. Un parlamento di una sola camera, con non più di 600 “portavoce”; elezione di questi portavoce per fasce di reddito; controllo biennale degli eletti e loro licenziabilità; eliminazione dei privilegi ingiustificabili, in particolare i vitalizi; estensione di questo sistema a tutti i gradi dell’amministrazione, compreso quello – decisivo – dell’informazione. Principi pochi, ma semplici ed efficaci. Obiettivo generale, rendere effettivo l’articolo della Costituzione che recita: ‘Il popolo è sovrano'”.
    Da un dialogo di senzapotere esce un’idea di superamento delle mortali concentrazioni di potere che ci stanno soffocando.
    Vedi: http://www.nonluoghi.info

  724. Benjamin T

    Mandiamoli a casa questi signori del nulla che ci manovrano a loro piacimento:
    che credono che siamo tutti fessi, o quantomeno indifferenti ai loro giochetti;
    che cercano di comprarci in ogni modo, dalla tv al plasma, al telefonino, al digitale terrestre…tutte comodità che mirano a farci dimenticare le loro aghiaccianti manovre…;
    che cercano di farci regredire sotto ogni punto di vista;
    che creano una società che premia i conservatori, gli ignoranti, i leccaculo a vita…

    BEPPE FACCIAMO SUBITO QUALCOSA, NON C’è PIù TEMPO:
    MANDIAMO SUBITO A CASA I SIGNORI DELLA RUGGINE…

    il tempo delle parole è finito, servono i fatti…

    “Siamo tutti preda di un incantesimo.
    Un incantesimo creato da noi.
    Ci siamo autoipnotizzati!”

  725. Lew CoiCoioni

    X I POLITICI GIORNALISTI E COSIDETTI MANAGERS
    ITALIANI…

    Ho letto che ci sono in italia circa 500 mila politici o persone che vivono (parassitano)della
    politica, contro cifre inferiori ai 100 mila in tutti gli altri paesi europei…
    Ho letto informazioni uffîciali alla mano che i
    rappresentanti italiani al parlamento europeo sono quelli che hanno gli stipendi piu alti…
    Ho letto che in italia ci sono circa 40 mila leggi (anche una che dice che é vietato legare il carro coi cavalli nel portone d’ingresso, contro poche migliai degli altri paesi europei…
    Ho letto che i managers italiani sono i piu incompetenti e truffaldini al mondo (quello che conta e non certamente le banana republics) e che
    tipi come i defunti “contadino Gardini (che ha svuotato la cassa di famiglia del suocero in svizzera per navigare col suo Moro di Venezia) e poi suicidato (?)
    oppure molti degli agnelli che hanno munto l’italia e portato al fallimento la piccola Fiatuccia dei poveretti, o dei Debenedetti o dei
    Tronchetti cosi indebitati e assenti di vergogna
    e pudore sociale..ecc ecc. tutti esempoi di scempio nazionale proiettato alla vergogna mondiale…
    Ho letto e visto e ascoltato pseudo giornalisti
    tipo il Maurizio Costanzo che dovrebbero emigrare
    per decenza in Tunisia o Congo ammesso che li accettino e stare zitti..
    Ho letto che il nano berlusca e che il mortadella prodi e che….ecc ecc…condanneranno gli italiani ad un futuro nero…
    MI DOMANDO: COSA FARANNO GLI ITALIANI IN ITALIA PER RIPULIRE QUESTI CASSONETTI PIENI DI….?
    Scusati gli sbagli grammaticali, mai studiato italiano. Grazie e saluti da New York

  726. maselli sandro

    caro beppe,
    sono un tuo concittadino e per questo non posso non volerti bene
    nel tuo blog di oggi hai dimenticato una categoria rilevante di personaggi che andrebbero ridimnesionati definitivamente:
    I GURU MEDIATICI
    persone cioè salite agli onori della cronaca per la sola sovraesposizione mediatica.
    Gente ignorante come te , come Celentano, come la De Filippi, la Venier, la Deusanio…..che magari eccellono nel loro campo di competenza ( la comicità, il canto, il varietà ) ma da ciò hanno preso spunto per sproloquiare di tutti e di tutto.
    Dalle tue asserzioni si comprende come il pensiero scientifico,la logistica,il diritto societario e le altre disciplini in cui ti cimenti con tanta disinvoltura ti sono ostiche.
    Apprezzo molto il fatto che probabilmente ti sforzi di documentarti ma il resultato è , credimi scoraggiante.
    Ma forse la tua aspirazione è un’altra: di la verita’ Beppe, non ti dispiacerebbe sostiuire in parlamento quelli che critichi tanto
    un abbraccio Sandro

    Tali persone si atteggiano a progressisti inveterati ed invece vivono nel lusso di grandi ville in collina con colf extracomunitarie, solcano i mari su barche prestigiose e guardano la gente dall’alto dei loro suv.
    Non voglio criminalizzare il benessere , sopratutto guadagnato lavorando onestamente come nel tuo caso, però non si può speculare così smaccatamente sulla benevolenza e la credulità della gente.

  727. Bruna Gazzelloni

    Ecco, bravo, non dimentichiamoci le consulenze e la VERA dimensione del problema che le ultime intercettazioni di Fassino hanno evidenziato in fondo essere solo la punta dell’iceberg.
    Il problema E’ IL SISTEMA! Ed il SISTEMA è DI FATTO mafioso. Le privatizzazioni fatte esclusivamente per moltiplicare la mole degli affari. Depauperati gli uffici interni che si occupavano di certe cose agli ex enti pubblicii diventati S.p.a. o regalati da alcuni governi ai “capitani coraggiosi” (ma lo stesso sistema impera negli enti locali, le Regioni, le province ed i Comuni) di nefasta memoria, quegli stessi incarichi sono stati affidati a società esterne fondate ad “oc” magari da sindacalisti, da personagggi collaterali ai partiti, agli amici degli amici a scopi oltreché di affari anche di finanziamento più o meno occulto della politica o clieentelare. Ha ragione Elio Veltri ((l’unico galantuomo politico che ho consociuto) a dire: una consulenza si porta dietro 50 voti! E come non essere d’accordo con la denuncia di mario Pirani circa la politica cuii si acccede facenbdola diventare una professione retribuitissima?
    Ovviamente questo aspetto si “eclisserà” nell’interesse dell’ultima telenovella di un “Fassinobravapersona” di cui invece ho avuto modo di conoscere l’estrema arroganza e presunzione che sono poi elementi “costitutivi” per cui si arriva a certe degenerazioni! Ma ciò che mi indigna è che chi ci ha campato alla grande su questo sistema tacendo tutto fino all’altro ieri e rendendosene complice, oggi si permetta di rilasciare una intervista al giorno ai giornali denunciando “il marcio” del quale non si era mai accorto prima. E chi dal marcio pretenderebbe oggi di uscire “intonso” si permette pure di schizzzare fango (proprio come accadde con la chiamata di correo craxiana) su chi queste cose le denuncia da sempre spesso sbeffeggiato perché, come disse ad Occhetto un diessino in occasione del convegno sul codice Zapatero, la “questione morale” non portava voti.

  728. Giovanni Iuliani

    Sono daccordo che sia un problema di Etica. Un mio ex collega diceva: “Non importa che i politici rubino, l’importante è che siano onesti”. Insomma credo anch’io sia di difficile realizzazione una democrazia partecipativa. Preferirei un controllo automatico sugli obiettivi prefissati, che serva a mandare a casa chi non sa rappresentarci.

    1. dario fisicaro

      La realtà vista da molto vicino preoccupa,ma nell’unione non interpretata in senso partitico vedo un possibile avvicinamento a tutto ciò che di umano e congruo un gruppo dovrebbe proporre. Sono e sarò sempre legato a sani principi di evoluzione che talvolta,come in questo momento storico,fanno pensare ad una profonda stasi del divenire possibile.Bisogna saper aspettare per una nuova fase evolutiva della nostra specie!!!CHE PALLE:::::restiamo uniti::::::::::::CIAO

  729. Sabatino Tucceri

    SECONDA PARTE
    Chi scrive è napoletano e sulla sicurezza dei cittadini avrebbe molto da raccontare e, come la maggior parte dei miei concittadini e corregionali, siamo stanchi di sentir parlare chi non vive quella desolante realtà quotidiana fatta di soprusi, prepotenza, violenza e paura. Si dice che la ricerca della legalità con mezzi decisi non porta a risultati? Io non ne sarei tanto sicuro e poi non parlo di cieca repressione ma solo di rispetto delle leggi già esistenti, della certezza della pena.
    Ad un centro-destra ignorante e disonesto risponde dall’altro lato un centro-sinistra debole e pavido nel rispondere alle esigenze del paese con l’autorità e credibilità necessarie. Io mi sono sempre riconosciuto nella sinistra e, vivendo all’estero e lavorando in una realtà internazionale, provo ogni giorno profonda vergogna di far parte di una comunità che permette (tra l’altro) ad una maggioranza di bandire dal video dei professionisti solo perché critici (non importa come) nei loro confronti e, cosa ancora più incredibile, tutto ciò non fa scendere in strada, fermando l’intero paese, minoranza,
    giornalisti, intellettuali e coinvolgendo la gente comune. A parte dei patetici girotondi (non è un caso che vengano identificati con termini infantili) di qualche pseudo-intellettuale (accidenti Pasolini, quanto ci manchi…), qualche signora-bene e giovincelli “firmati”, non è successo nulla! E tutto è stato regolarmente dimenticato. Se è vero come è vero che questo centro-destra è una iattura, una vergogna, uno schifo, per cui si dovrebbe rispolverare la “damnatio memoriae”, è altrettanto vero che questo centro-sinistra fa cadere le braccia. In ogni paese democratico e civile, quando uno schieramento
    politico fallisce un obiettivo o si dimostra chiaramente inadatto, si fa spontaneamente da parte e favorisce il ricambio con forze nuove. Solo in italia accade che, dopo 10 e più anni e tante legislature si hanno gli stessi identici nomi a contendersi la leadership del paese. E si filosofeggia pure di etica! A me piacerebbe vivere in un paese dove l’etica vorrebbe che quando un politico con un potere decisionale enorme viene coinvolto in un affare men che limpido si faccia da parte dopo aver avuto naturalmente tutte le garanzie legali, le stesse di un malvivente che, se messo in condizioni
    di non aver bisogno di “offendere”, dovrebbe pagare interamente il suo debito.

  730. Alfredo Morfini

    E’ il quarto commento: è un post molto interessante evidentemente.
    Provo ad alzare l’asticella di qualche centimetro. In economia esiste la swot analysis, cioè l’analisi dei punti di forza e di debolezza, nonchè delle minacce e delle opportunità, che è quanto razionalmente/incosciamente succede ad ognuno di noi quando deve decidere una qualsiasi cosa che abbia una certa rilevanza.
    Facciamo un giochino sulla proposta di Beppe:
    1) Punti di forza: ricambio generazionale ogni 10 anni; maggiore spirito di servizio; rinnovato patto di cittadinanza con gli elettori.
    2) Punti di debolezza: dilettantismo politico; persone capaci e oneste che dopo 10 anni vanno via;
    3) Opportunità: potrebbe aumentare il tasso di democrazia e di civiltà; si potrebbero immettere nella politica energie sane e consapevoli prese dai veri settori della società;
    4) Rischi: diventare una democrazia vecchia e declinante; professionismo a vita; distacco sempre maggiore dei cittadini dalla politica.
    Non vivendo nel migliore dei mondi possibili, dobbiamo ogni volta decidere soppesando tutte la variabili.
    Io credo che sia una delle poche vie d’uscita dal pantano in cui ci troviamo e in cui rischiamo di precipitare ulteriormente dopo le elezioni di aprile 2006.
    Buon gioco a tutti.

    1. gianfranco maruccio

      C’e anche un altro inconveniente: i parlamentari dopo 1 o 2 legislature, non ricordo bene, ma il concetto non cambia, acquisiscono il diritto ad una LAUTA PENSIONE! Quindi maggiore ricambio, più pensioni da erogare.

  731. Sabatino Tucceri

    Il cazziatone di Della Valle a Berlusconi è stata davvero la classica goccia. Chiamare le cose con il loro nome e dire quello che oramai tutti pensano sembra una cosa che fa orrore all’opposizione (se si può ancora chiamare così) che non fa che balbettare il solito linguaggio così odiosamente impalpabile e tedioso. Perché questa paura di una maggioranza che sta massacrando la nostra Costituzione e la democrazia. Ma che succede?
    I più credibili sembrano essere diventati quei falsi rivoluzionari o radical-chic, che ho sempre detestato sin dai tempi di Lotta Continua, che dicono no a tutto, a prescindere, e che non hanno mai dato soluzioni alternative. I termovalorizzatori no, non li vogliamo. E l’immondizia? La vendiamo alla Germania che ci produce pure energia. Dice, c’è la raccolta differenziata. Prima che questa civile abitudine prenda piede in Italia in maniera che possa essere efficace, quanto tempo ci vorrà? E nel frattempo? Una volta appurata la sicurezza eco-ambientale, questi c… di termovalorizzatori vanno costruiti senza altri ritardi!
    Ma in quali paesi, non solo europei, si vedono quelle montagne di rifiuti abbandonate per giorni in mezzo alla strada? FINE PRIMA PARTE

  732. Daniele Capoferri

    Sono d’accordo con Beppe, magari potresti organizzare una raccolta di firme all’usicta dei tuoi spettacoli…so che è difficile raccogliere le firme x promuovere una legge ad iniziativa popolare penso che servano autenticatori…quindi notai…ecc, ma volendo si può fare…

    Beppe ti aspetto x lo spettacolo a pordenone il 25 gennaio!
    io non mancherò…è la terza volta ke vengo a vederti in 1 anno!!

  733. Frank Accordato

    PREGO,
    SAREI FELICE CHE CHIUNQUE RISPONDESSE O AVESSE INTENZIONE DI INTAVOLARE UNA DISCUSSIONE CON QUALSIASI DI NOI, INCLUSO BEPPE, PONESSE UN:

    – PER BEPPE, PER FRANK, PER TERESA, PER CARLO, PER DOMENICO E COSI’ VIA

    VIVIAMO NELLA CONFUSIONE, MA ALMENO QUI CERCHIAMO DI ELIMINARNE UN PO’.

    Frank dall’Australia

  734. Massimiliano Volpi

    Pubblico un OT di Michele Serra che tutti noi,secondo me, dovremmo sempre aver presente:

    “Vedo, cittadino Berlusconi, che sei riuscito a trasformare in virtù la tua smania, in salute la tua malattia.Ecco un uomo che ha tutto –oltre il decente– ma vuole avere di più.
    Ecco una persona che ogni mattina dovrebbe svegliarsi e dire: che culo, grazie, che culo, grazie e temere soltanto che l’invidia degli dei
    arrivi a porre fine alla sua fortuna.
    Ma quest’uomo vuole quadrare a suo modo gli incerti conti con il destino: perfino l’invidia appartiene a lui, e agli dei spetta soltanto temerla. La coltiva tra i marmi a specchio dei suoi settanta cessi la cuoce al piccolo fuoco che gli scava il cuore perché vuole che tutti lo amino, vuole che nessuno, dentro e fuori il suo regno,possa trascurare di considerarlo il migliore, l’esemplare ottimale, il padre augurabile a ogni figlio, il marito preferibile da ogni moglie l’amante spiritoso, una specie di dio autoconvocato.
    ..
    Scrissero i padri della democrazia americana che raggiunto il doppio obiettivo di avere un tetto e del cibo e cioè quanto basta a rinnovare il calore del corpo tutto il resto del tempo, se si vuole essere liberi, va dedicato alla cura dello spirito,alla lettura, all’osservazione della natura, all’amicizia e alla conversazione,al privilegio della solitudine, così che la vita non venga spesa interamente a lavorare, senza altro scopo che la maggior gloria della Produzione.
    Sono quelli come te, cittadino Berlusconi la rovina della pace, la cattiva notizia quelli che indicano nella quantità la sola misura del valore di ognuno e nel successo la meta.
    Non ti basta essere infelice tu vuoi che tutti lo siano.
    ..
    Nemmeno ti invito, cittadino Berlusconi, al bar con biliardo nel quale si guarisce del tuo delirio inumano, rattristante perché nessuno oramai può salvarti dalla tua malattia mortale
    Ho poco tempo, te l’ho già detto da dedicare a me stesso, figurati se ne avrò da dedicare alla tua rovina
    a C.Calzolari

    1. Giuseppe Ragusa

      ok,hai ragione, ma noi siamo la maggioranza,noi siamo il popolo sovrano,quindi ci organizziamo e li buttiamo fuori…facciamo una RIVOLUZIONE politica e pacifica,in maniera civile e democratica

    2. Claudia Morales

      Per Massimiliano: mi piace questo OB di Michele Serra (che conosco e stimo dal giornale Cuore, di cui era direttore). Ci sono dei puntini tra le frasi: il brano era più lungo? dove posso trovarlo per intero? (e, scusa l’ignoranza, cos’è un OB… ?). Grazie!

  735. luigi Costanzo

    …. ma non scherziamo. Non ci illudiamo che questi “signori” si autoeliminano promuovendo delle leggi che lì autoespella dal Parlamento.
    Sarebbe troppo bello da una parte ma, pericoloso se si pensa che dovremmo mandare degli emeriti “inesperti” a trattare problemi internazionali.
    Il problema è MORALE d’Etica Morale.
    Dobbiamo essere testimoni d’integrità Morale e Rispetto degli altri.
    Questo è il messaggio che cerco, di far passare tutti i giorni ai miei Figli a costo di sacrifici.

    1. Zenone Sovilla

      A proposito di mandato a termine per i rappresentanti del popolo, vorrei ricordare il pensiero del compianto professor Nino Recupero, scomparso nel novembre 2003, formulato in particolare in un lavoro a quattro mani scritto con la poetessa veneziana Sandra Carrettin.
      Il testo – intitolato “A chi il potere?” e edito dalla piccola iniziativa indipendente Nonluoghi – racconta il dialogo immaginario di un gruppo di persone “normali”: ne escono analisi su vari aspetti del degrado della convivenza civile e dei processi decisionali, ma anche alcune proposte concrete di riforma in senso maggiormente democratico e partecipativo delle istituzioni. Non va dimenticato che Nino Recupero, professore riluttante e “utopista del reale”, insegnava storia delle istituzioni politiche.
      Il dialogo mette in luce tra l’altro i limiti della rappresentanza politica e dei conseguenti meccanismi decisionali. E dal confronto tra i protagonisti del libro emerge tra le varie proposte quella di una riforma che garantisca un più forte controllo democratico sul mandato parlamentare che dovrebbe diventare non rinnovabile e revocabile dagli elettori prima della scadenza della legislatura.
      In altre parole, una proposta che mi pare sia molto simile a quella proposta da Grillo in questo blog.
      Scrive uno dei personaggi del libro: “Ebbene, questa alternativa c’è. Un parlamento di una sola camera, con non più di 600 “portavoce”; elezione di questi portavoce per fasce di reddito; controllo biennale degli eletti e loro licenziabilità; eliminazione dei privilegi ingiustificabili, in particolare i vitalizi; estensione di questo sistema a tutti i gradi dell’amministrazione, compreso quello – decisivo – dell’informazione. Principi pochi, ma semplici ed efficaci. Obiettivo generale, rendere effettivo l’articolo della Costituzione che recita: ‘Il popolo è sovrano'”.
      Da un dialogo di senzapotere esce un’idea di superamento delle mortali concentrazioni di potere che ci stanno soffocando.
      http://www.nonluoghi.info

    2. Giovanni Iuliani

      Sono d’accordo che sia un problema di Etica. Un mio ex collega diceva: “Non importa che i politici rubino, l’importante è che siano onesti”. Insomma credo anch’io sia di difficile realizzazione una democrazia partecipativa. Preferirei un controllo automatico sugli obiettivi prefissati, che serva a mandare a casa chi non sa rappresentarci.

  736. Liliana Falzone

    Colpa della legge come quella ‘biagi’…Tutti pensano a regolarizzare i lavoratori ma nessuno pensa ai disoccupati!!!! la legge ‘Biagi’ non ha risolto nulla!

    1. Fabry Russo ( Fa-X )

      CREDO CHE GRANDI SI DIVENTA QUANDO COME DA BAMBINO AFFRONTI E VIVI LE COSE CON PIU’ SEMPLICITA’ POSSIBILE.
      SIAMO IN UN MONDO STUPENDO FATTO DI ARIA PIANTE E CIELO CHE STIAM FOTTENDO NOI MATTI CHE DIAMO LE PRIORITA’ ALLA DEFICIENZA.
      nel mio piccolo , io faccio canzoni , per me e per chi le ascolta , gurado il tuo DVD e leggo il tuo blog curioso del sapere e con un fottuto sguardo a chi fa del male. ( sono troppi i nomi da elencare di chi mangiato dalla cocaina non pensa a cio’ che fa.. ) ricorda Beppe che chi fa mosse di pesante spessore contro ogni etica sociale è perchè il più delle volte è fottuto dalla bamba. Per tutti questi furiosi ci andrebbe un consultorio .
      Rivolto ai Politici , (quasi tutti..si.. eccetto chi segue la propria politica del vivere bene..zeeero stress..).. ai Capitalisti deficienti e a chi prende la tv come lezione di vita. occhio.
      Un consiglio a tutti .ascoltate la musica che volete , non che vi danno, guardate i film che volete ,non che vi danno , prendete le notizie che volete , non che vi danno e se vi sta sul cazzo qualcosa , ditelo , non tenete dentro niente .
      BISOGNA FARSI SENTIREEEEEE!!!!!! non dal vicino di casa … dicendo la propria.. ma a chi domina. ! e’ solo una persona, noi siamo una RETE di persone !!!!! siamo potenti !… tu che leggi ora,… se non hai un sito , fatti un sito dove dici la tua!!!!!! e linki la TUA con quella degli altri dove si pompa un po’ di buona rabbia . la rabbia , la rabbia , la rabbia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!AAAAAAAAAAAAA!!!!!

  737. Davide Mastrostefano

    Salve! leggo qsto blog spesso ed ho notato che è frequentato da molte persone intelligenti e obiettive quindi vorrei chiedere se gentilmente qlcuno è ingrado in poche parole illustrami la vicenda delle intercettazioni di Fassino, nei giorni scorsi nn ci sono stato e ho perso le varie dichiarazioni, ho letto solo che tra Lui e Consorte ci sono state 17 telefonate, cosa si sono detti?? ma è una cosa seria??? Oppure potreste dirmi dove trovare informazioni??? grazie e buona giornata

  738. Franco Scornaienchi

    Concordo con quanto detto dal sig. Marco Ciacchi. Aggiungerei anche che si rischia di cadere nel qualunquismo. Chi si presenta alle elezioni viene votato, percui il voto degli elettori deve considerarsi un giudizio sull’operato dei politici. Ma in una democrazia per poter controllare chi detiene il potere, è necessaria una libera informazione: è quello che manca in Italia.

  739. SANDRO GOZZI

    BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    DESTRA E SINISTRA SONO TUTTE DELLE M…EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!

    LEGGETE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    http://www.borsari.it/Giaccheferru5.php

    BASTA FARCI PRENDERE PER IL C..O!!!!!!!!!

    E DEVE VALERE PER TUTTI DX&SX!!!!!!!!!!!!!!

    MA VOLETE CAPIRLO O NO?????????

  740. Leonardo Pandolfini

    Salve a tutti, si è giusto, come tutto quello che dici,una proposta di legge popolare per ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto al parlamento, italiano o europeo, ben venga.IO sarei più drastico,proporrei anche di prendere in esame la finanza AMERICANA, che forse, potrebbe essere l’unica soluzione per togliersi dai piedi tutti i LADRI d’Italia.
    Ma guarda strano, ci fosse UN politico che ne parla, per me hanno tutti le MANI SPORCHE.
    Come possiamo affidarci a persone che pur non approvando i metodi di un governo, quale che sia, non si oppongono ma tacitamente appoggiano o peggio usufruiscono delle “opportunità” fornitegli dallo stesso?
    L’altro giorno,dopo una notizia del tg, mi sono sorpreso per quello che stavo pensando:IO che non ho mai fatto del male,volontariamente, a nessuno, ho pensato che, per ripulire tutta la CACCA che ci rappresenta, ci sarebbe voluto un “EROE IMPAZZITO”, un soldato stanco che impazzisce ed elimina tutta la FECCIA dei NOSTRI INTOCCABILI,
    come in un film.Qualcuno come me penserà, ma così non và bene,troppo violento, è vero, ma se la giustizia non li carcera, i partiti non li cacciano, i governi se li coccolano, come si può fare per non ritrovarceli più tra i piedi a rovinare il nostro AMATO PAESE?

    SE IO FOSSI IN LORO, comincerei a pensarci un pò, perchè se continueranno a tirare troppo la corda , allora ABBIATE PAURA , perchè l’italiano per un pò lo prende nel C..O in silenzio, ma quando fà male,FA’ MALE.

    SCUSATE LO SFOGO.

  741. antonio atanasi

    Io credo come tanti altri, mi sento con le mani legate, siamo alla merce’ di tutti, politici, magistrati,banchieri ,finanzieri, hanno tutto in mano loro. Una ramificazione che noi cittadini normali non riusciamo neanche a comprendere tanto e’ vasta.Cosa dobbiamo fare? l’unica soluzione e’ trovare qualcuno onesto e fidato che si inserisca tra di loro e gli rompa le uova nel paniere. VAI GRILLO!!!

  742. antonio atanasi

    Io credo come tanti altri, mi sento con le mani legate, siamo alla merce’ di tutti, politici, magistrati,banchieri ,finanzieri, hanno tutto in mano loro. Una ramificazione che noi cittadini normali non riusciamo neanche a comprendere tanto e’ vasta.Cosa dobbiamo fare? l’unica soluzione e’ trovare qualcuno onesto e fidato che si inserisca tra di loro e gli rompa le uova nel paniere. VAI GRILLO!!!

  743. Marco Fedeli

    Buon Anno….si fa per dire con l’aria che tira…
    QUELLO CHE MI SORPRENDE CHE NOI ITALIANI CI SCHIERIAMO ANCORA CHI A DESTRA E CHI A SINISTRA…QUANDO LE IDEOLOGIE SONO GIA’ MORTE E SEPOLTE DA MOLTI ANNI, ADESSO FUNZIONA SOLO IL ” ME MAGNO TUTTO IO”
    SPERIAMO CHE VENGA UN INDIGESTIONE A TUTTA STA BRAVA GENTE

  744. Dajana Kocevar

    sono tutte cose intelligenti. Il punto è convincere gli italiani che questo governo ci sta distruggendo (anche psicologicamente, provate a vivere a 40 anni come un co.co.co…). Non so voi ma io non riesco ad avere un dialogo con chi la pensa come l’attuale Governo. C’è chi pensa che il politico “vero” debba avere minimo 60 anni, ma non dimentichiamo che non sempre l’età va a braccietto con l’intelligenza.
    Un altro pensiero: se i politici sono oramai tutti tristemente attori, allora perchè un attore non può fare allegramente il politico?

  745. marco vig

    perchè, come in tutte le aziende che vanno male, non si riduce il numero dei dipendenti o perlomeno si tenta di farlo??

  746. stefano fiocchi

    concordo in pieno beppe, ma è solo utopia.

  747. Mario Tutto

    La vera soluzione l’ha data il Beppe !!
    Una legge che impone agli eletti un Contratto a progetto (4 anni) rinnovabile solo una volta.

    1. Marco Ciacchi

      Ho riflettuto per un po’ sulla proposta avanzata da Beppe Grillo sul suo Blog di una legge per ridurre a solo due legislature la possibilità di essere eletto al parlamento italiano o europeo. In linea di principio sono d’accordo con lui, nel senso che sarebbe un ottimo strumento per “ripulire” il nostro parlamento. Ma leggendo poi i commenti al post di Beppe, mi sono reso conto che alla fine non cambierebbe niente. Giovanni Vestri scrive infatti che: “…se i parlamentari sanno che al massimo possono candidarsi per sole DUE legislature, la loro attenzione verso i problemi dei cittadini crollerebbe ulteriormente mentre viceversa aumenterebbe la loro propensione a tutelare i propri interessi,sapendo di non potersi più ripresentare ed essere giudicati dopo il secondo mandato…” . Io aggiungo che magari ci sono tra i nostri 630+315 rappresentanti, alcuni bravi politici, magari impegnati, onesti e pronti al sacrificio. E perché dovrei allontanarli dopo 10 anni dalla Res Publica?
      Ma dai commenti al Blog esce anche un’altra considerazione. “Se non ci piacciono i politici non dovremmo votare”. “Astensione in nome della giustizia”. Io mi chiedo se anche questa sia una soluzione praticabile e per cosa proporre dopo. Mi sembra che una soluzione che implich9i l’astensione dal voto non sia particolarmente strategica. In definitiva se accettiamo come documento fondamentale del nostro vivere la Costituzione Italiana, non potremmo che affrontare un unico percorso per cambiare le cose: COSTITUIRE UN MOVIMENTO POLITICO E PRESENTARCI ALLE PROSSIME ELEZIONI. Però abbiamo paura a dirlo vero Beppe? Si, perché appena uno si butta nella politica vera, quella dei voti, dei comizi, delle strette di mano, allora si inizia a pensare che lo faccia solo per il potere, molto meglio rimanere dall’altra parte della barricata e tirare i sassi verso i vetri dei corrotti. Propongo l’organizzazione di un Evento Nazionale, dove si possa discutere di questa proposta.

  748. Andrea Pini

    Ovviamente sono d’accordo anch’io.
    Se penso che analfabeti come Calderoli, Borghezio, Buttiglione, ecc… stanno al governo (il 2° è europarlamentare, credo), mi vien da vomitare!
    ( Anche i vari D’Alema, Bobo e Stefania Craxi, ecc… non sono meglio)

    A me la cosa che fa più incazzare è vedere come si indignano per le intercettazioni telefoniche che “violano la privacy dei cittadini”!DOVREBBERO ESSERE CONTROLLATI 24 ORE SU 24, soprattutto in considerazione del fatto che regolarmente vengono beccati a fare o dire delle cose innominabili!

    PROPONGO DI AGGIUNGERE UNA VOCE ALLA PROPOSTA DI Beppe:
    “CHIUNQUE RICOPRA INCARICHI ISTITUZIONALI DEVE ESSERE COSTANTEMENTE MONITORATO”

    Questa si che sarebbe prevenzione!!!
    Con tutti i soldi e i privilegi che hanno possono permettersi di rinunciare alla privacy.

    Se loro non sono d’accordo possono sempre andare a casa!Scommettiamo che ci sarebbe la fila per sostituirli?! io mi ci metterei subito in fila!

    Ciao a tutti!
    Andrea Pini
    pini.andre@tiscali.it

    1. stefano fiocchi

      la verità secondo me è che andrebbero mandati tutti in pensione senza un soldo!

  749. Calogero Aiosa

    Tutti dentro…
    Tratto da http://www.borsari.it

    Adesso è chiaro perché (quasi) nessuno dei leaders politici chiedeva (con determinazione) le dimissioni di Fazio: tutti sapevano quale gioco si stava giocando e quali erano i ruoli da interpretare.
    Fazio era solo uno degli attori protagonisti; non certo l’unico.
    Il “pio” Gianpiero Fiorani, cattolico praticante (a messa tutti i giorni), con l’appoggio dell’altrettanto pio Antonio Fazio (anche lui a messa tutti i giorni), e la benedizione del cardinale Ruini, aveva il compito di conquistare l’Antonveneta (soffiandola alla Abn Amro).
    Il “rosso” Giovanni Consorte, capo della Unipol, con l’appoggio del sempre pio Antonio Fazio e l’incitamento dei massimi leaders del Pds (da Fassino a D’Alema in giù), doveva conquistare la Bnl (soffiandola al Banco de Bilbao).
    Subito dopo, in agenda, c’erano le scalate a Rcs mediagroup (che controlla il Corriere della sera) e quella a Fiat. E qui dietro, stando alle intercettazioni telefoniche, ci sarebbero state le “brame” di Silvio Berlusconi (religiosissimo anche lui; o, almeno, così dice).
    Fazio era il regista; il punto di raccordo delle varie operazioni.
    Fiorani, Consorte, Ricucci, Gnutti etc.., erano gli “assaltatori”….
    Continua…
    http://www.disinformazione.info/tuttidentro.htm
    Ho letto questo articolo e sono andato a vomitare in bagno!!!
    Spero vivamente in ci siano Italiani migliori di questa gentaglia…

  750. Maurizio Longo

    Caro Sor Beppe,

    non dimentichiamoci le consulenze ed i “tecnici”; bisognerebbe evitare di affidarLe ai soliti noti che hai citato, altrimenti corriamo il rischio di sbatterli fuori dalla porta e ce li ritroviamo dentro per la finestra.

    anche sulla validità dei referendum bisognerebbe intervenire; ricordi l’esito di quello per il finanziamento pubblico dei partiti? Non se lo sono neanche minimamente “fatto passare per la capa” come si dice in Val d’Aosta.

  751. Marco Ciacchi

    Ho riflettuto per un po’ sulla proposta avanzata da Beppe Grillo sul suo Blog di una legge per ridurre a solo due legislature la possibilità di essere eletto al parlamento italiano o europeo. In linea di principio sono d’accordo con lui, nel senso che sarebbe un ottimo strumento per “ripulire” il nostro parlamento. Ma leggendo poi i commenti al post di Beppe, mi sono reso conto che alla fine non cambierebbe niente. Giovanni Vestri scrive infatti che: “…se i parlamentari sanno che al massimo possono candidarsi per sole DUE legislature, la loro attenzione verso i problemi dei cittadini crollerebbe ulteriormente mentre viceversa aumenterebbe la loro propensione a tutelare i propri interessi,sapendo di non potersi più ripresentare ed essere giudicati dopo il secondo mandato…” . Io aggiungo che magari ci sono tra i nostri 630+315 rappresentanti, alcuni bravi politici, magari impegnati, onesti e pronti al sacrificio. E perché dovrei allontanarli dopo 10 anni dalla Res Publica?
    Ma dai commenti al Blog esce anche un’altra considerazione. “Se non ci piacciono i politici non dovremmo votare”. “Astensione in nome della giustizia”. Io mi chiedo se anche questa sia una soluzione praticabile e per cosa proporre dopo. Mi sembra che una soluzione che implich9i l’astensione dal voto non sia particolarmente strategica. In definitiva se accettiamo come documento fondamentale del nostro vivere la Costituzione Italiana, non potremmo che affrontare un unico percorso per cambiare le cose: COSTITUIRE UN MOVIMENTO POLITICO E PRESENTARCI ALLE PROSSIME ELEZIONI. Però abbiamo paura a dirlo vero Beppe? Si, perché appena uno si butta nella politica vera, quella dei voti, dei comizi, delle strette di mano, allora si inizia a pensare che lo faccia solo per il potere, molto meglio rimanere dall’altra parte della barricata e tirare i sassi verso i vetri dei corrotti. Propongo l’organizzazione di un Evento Nazionale, dove si possa discutere di questa proposta.

  752. Mario Picconatutto

    Caro Beppe hai notato che ora ogni giorno sui giornali e anche in qualche televisione si parla della forza del tuo blog ? Credo sia arrivato il momento di presentarti, alle prossime elezioni, con una Tua lista; sono sicuro che puoi sconvolgere il sistema.

  753. Francesco Cocco

    Per tutti quelli che s’arrovellano sul tema della rappresentanza politica, e dunque della democrazia e della sua crisi, val la pena ricordare l’opinione di due sociologi italiani, Mosca e Michels, e in particolare di quest’ultimo. Già Weber sosteneva che un’organizzazione complessa come un partito politico tende a sviluppare al proprio interno un’oligarchia di funzionari i cui interessi divergono da da quelli di coloro che questi stessi funzionari pretendono di rappresentare. Ora, questi sociologi italiani, che studiarono a fondo il problema di queste oligarchie replicanti, definendole ‘elite’, giunsero a sostenere – fu Michels se non erro – che i componenti delle minoranze o elite di partiti politici avversari avessero molte più affinità fra di loro che non con i membri, la base diremmo oggi, che avrebbero dovuto rappresentare. Insomma, il corpo di politici professionisti si aliena dalla struttura che lo ha generato, il corpo elettorale, divergendo da quest’ultima e mostrandosi indifferenziato al suo interno, vale a dire: tra Diliberto, Bertinotti, Fini, Casini o Berlusconi vi sarebbe una sostanziale identità, molto più che fra i rispettivi elettori. Che ne pensate?

  754. Giorgio Riccardi

    Buongiorno a tutti,

    credo che prima di ogni invettiva si debba affrontare il tema tecnico. Mi spiego.
    Non abbiamo una legge che regola la possibilità di usare LEGITTIMAMENTE internet come strumento di raccolta della firme per indire un referendum. Non abbiamo alcun potere.
    Bisogna muoversi nella direzione dell’utilizzo della firma elettronica anche per scopi referendari.
    Se posso fare un appello a questa comunità, dico a tutti: UNIAMOCI PER OTTENERE UNA DISPOSIZIONE CHE CONSENTA LA RACCOLTA DI FIRME ELETTRONICHE PER SCOPI REFERENDARI.

    SENZA POTERE NON SI CAMBIA NULLA.

    Se una community come questa può mandare in parlamento uno o più suoi rappresentanti, allora potremmo sperare. Può e deve farlo!
    Invito ufficialmente Grillo a candidarsi in un collegio a sua scelta e lo invito a bandire una raccolta fondi per finanziare la campagna elettorale.
    Usi pure questo sito: io credo che molti italiani, che spendono ben più di 10 € per vedere partite su Sky o sul digitale terrestre (peraltro altra italica bufala con truffa incorporata), saranno disponibili a tassarsi in forma privata per vedere un proprio DELEGATO VERO in Parlamento.
    Se piace, mandiamone 3, 4, 50, 200 con questo sistema.
    Proprio i politici di mestiere ci insegnano il sistema. E’ semplice.
    Con 3 o 4.000 voti, spesso anche molti meno, nel collegio giusto si va a Roma.
    Tutti i corrotti degli ultimi 40 anni di Repubblica, hanno curato bene i rapporti con il territorio che li elegge.
    Andate a Nusco a chiedere cosa pensano di De Mita. Vi diranno che è un santo: perchè l’unico interesse che è stato salvaguardato è quello dell’elettorato che lo deve rieleggere!
    Questa è gente intelligente. Impariamo da loro.

    Le cose semplici non le dice nessuno.

    USANDO I VANTAGGI CHE OFFRE LA GRATUITA’ DEL WEB, CHIEDO A BEPPE GRILLO DI CANDIDARSI O DI SCEGLIERE PER NOI QUALCUNI FIDATO CHE SI CANDIDI.
    APRIAMO UNA STAGIONE NUOVA E USIAMO LA RETE INTERNET COME FORMIDABILE STRUMENTO DI RIVOLUZIONE. GRATUITA.

  755. Salvatore Donatiello

    Figurarsi se non sono d’accordo sulle due legislature al massimo per i politici! Anche tre, va’!… Però c’è un ragionamento da fare. Siccome la politica è sempre stata una mediazione di interessi (supponiamo sempre legittimi, siamo buoni!) c’è il rischio che si moltiplichino i centri di potere (ad esempio segreterie di partito et similia) ESTERNI al parlamento, più di quanto sia già oggi, che poi eserciterebbero il potere per interposta persona: avremmo cioè tante teste di legno. Non dimentichiamo che l’impero romano (ahi la storia!) si basava sulle clientele, e questo costume nazionale non è mai tramontato, specialmente nel sud Italia (ahimé, sono campano).

  756. paolo grisogoni

    Il problema dei pochi giovani è dovuto soprattutto dal fatto che prima che possano essere operativi nel mondo della nostra politica,(i giovani) hanno bisogno di molte ore di tirocinio(dei vecchi) per poter ragionare in maniera contorta,distorta, incomprensibile,ridicola; così facendo si attua una selezione naturale e cioè o impari in quel modo altrimenti sei FUORI

  757. Mario Pigo

    Bravo Beppe !! Finalmente incominci a concretizzare la grande forza che hai creato con la tua intelligenza e chiarezza.
    Per mettere in crisi questo sistema mafioso (si proprio mafioso, in tutti i settori) é opportuno concentrare le nostre attenzioni su alcuni punti fondamentali del “sistema”; poi crollerà tutto e potremo incominciare a ricostruire su basi completamente nuove.

  758. Pierangelo Santi

    Adesso è chiaro perché (quasi) nessuno dei leaders politici chiedeva (con determinazione) le dimissioni di Fazio: tutti sapevano quale gioco si stava giocando e quali erano i ruoli da interpretare.
    Fazio era solo uno degli attori protagonisti; non certo l’unico.
    Il “pio” Gianpiero Fiorani, cattolico praticante (a messa tutti i giorni), con l’appoggio dell’altrettanto pio Antonio Fazio (anche lui a messa tutti i giorni), e la benedizione del cardinale Ruini, aveva il compito di conquistare l’Antonveneta (soffiandola alla Abn Amro).
    Il “rosso” Giovanni Consorte, capo della Unipol, con l’appoggio del sempre pio Antonio Fazio e l’incitamento dei massimi leaders del Pds (da Fassino a D’Alema in giù), doveva conquistare la Bnl (soffiandola al Banco de Bilbao).
    Subito dopo, in agenda, c’erano le scalate a Rcs mediagroup (che controlla il Corriere della sera) e quella a Fiat. E qui dietro, stando alle intercettazioni telefoniche, ci sarebbero state le “brame” di Silvio Berlusconi (religiosissimo anche lui; o, almeno, così dice).
    Fazio era il regista; il punto di raccordo delle varie operazioni.
    Fiorani, Consorte, Ricucci, Gnutti etc.., erano gli “assaltatori”.

    I leaders politici, come gli antichi dei greci, partecipavano (dall’alto della loro immortale indifferenza) allo svolgersi delle operazioni, badando bene a mostrarsi super-partes.
    La difesa dell’italianità di Antonveneta e Bnl era una clamorosa minchiata, “confezionata” ad uso dei bambini deficienti cui, oramai, vengono assimilati i cittadini italiani.
    Quella era una spartizione bella e buona: questo a me, quello a te, e poi tutti da Vespa a gridare contro gli abusi e le prepotenze reciproche.
    In realtà, non c’è mai stato disaccordo: Berlusconi, D’Alema, Fassino, Prodi, Fini, Veltroni, Rutelli etc… hanno tutti parteggiato per le cosiddette cordate italiane, all’ombra della crociata anti-infedele, indetta dal governatore della banca d’Italia Antonio Fazio….

    continua su http://www.disinformazione.info/tuttidentro.htm

  759. silvio de lazzari

    Ciao Beppe, ma ti sei mai chiesto perchè non ci siano giovani al parlamento o almeno che percentuale di giovani parlamentari abbia il nostro paese nei confronti del resto d’Europa? Gira e rigira le persone sono sempre le stesse…Fammi sapere ciao….

  760. Simone Bonu

    Sono d’accordissimo con te ma io so anche, COME LO SAI BENE ANCHE TU BEPPE, che una legge simile non passerebbe mai, addirittura retroattiva (questo e neanche il prossimo parlamento non la passerebbe mai anche se tu porti 50.000 firme necessarie per una proposta di legge popolare) allora smettila di illudere le persone e di far perdere tempo candidati alle prossime elezioni piuttosto e vedrai che avrai il nostro sostegno poi potresti cambiare anche le leggi, o no??? Ciao a tutti simone

  761. Federico Valetti

    Vogliamo allora iniziare questo cambiamento dal basso? Se è così io ci sono. Darò il mio contributo per quanto possibile e mi auguro che tutti qui siano disposti a farlo.
    Le idee non mancano e grazie a Beppe stiamo diventanto un’entità concreta. Non resta che concretizzarle prendendo delle iniziative!

  762. Fabrizio Nusca

    ciao a tutti e al grande Beppe
    ….BENE AGGIUNGEREI ANCHE PRODI FASSINO PECORARO SCANIO FINI LUNARDI INSOMMA TUTTI MA PROPRIO TUTTI SENZA LASCIARNE UNO.
    IL MIO SOGNO è DI VEDERE FACCIE NUOVE SEDUTE SULLE POLTRONE DEL NOSTRO PARLAMENTO.
    VIVA L’ITALIA
    CIAO A TUTTI.

  763. Fabio Maneli

    Se serve una mano a raccogliere le firme io ci sono.
    E’ una proposta che può essere portata avanti solo da noi cittadini un po più onesti.
    Sarebbe un segnale di ritrovata unità civica.

  764. Sara Girelli

    Ciao Beppe!innanzitutto complimenti perchè sei l’unica luce della speranza rimasta.. Mio marito lavora come copywriter in una web agency a Brescia, naturalmente con uin contratto a progetto di 6 mesi. A novembre o giù di li i suoi capi gli han detto che avrebbero prolungato il contratto fino a dicembre e con l’anno nuovo l’avrebbero assunto a tempo indeterminato. L’anno nuovo è arrivato, ma “CASUALMENTE” ora hanno fatto marcia indietro “proponendogli” un contratto da un anno e mezzo. Ovviamente non è che gli han detto “guarda scegli…” ma “TI FAREMO questo contratto… punto e basta”. Noi stiamo costruendo una casetta grazie ai risparmi di una vita dei suoi, la arrediamo con i risparmi dei miei e poi?? poi più nulla. Io sono maestra di doposcuola e ho il contratto solo fino a giugno. Ora che siamo in affitto prendiamo 800 euro al mese e ne spendiamo 550 per l’affitto. Speravamo che con l’anno nuovo le cose cambiassero: una casa nostra (le rate per pagarla sarebbero come l’affitto, ma almeno è nostra), lui che doveva diventare dipendente, tutto bene. E invece??? Come potremo mai pensare di fare dei figli se NESSUNO è più disposto ad assumere a tempo indeterminato??
    Ti ringrazio per il tuo interesse verso noi lavoratori “precari” (che essendo “precari” non possiamo nemmeno scioperare altrimenti addio al posto di lavoro). ciao.

  765. DAVIDE RIVA

    Trovo giusto un cambio generazionale dei dipendenti ma con elezioni a tempo determinato si rischierebbe di eliminare anche alcuni ottimi elementi che sanno fare il loro lavoro(pochi sicuramente)Trovo più giusto la meritocrazia chi ha meritato chi ha fatto vedere risultati è giusto che sia rieletto gli altri a casa!!!

  766. Carla Brescia

    caro Beppe,
    quella che proponi è l’unica soluzione! geniale!
    Ma non deve rimanere un’idea. Deve diventare una realtà, quanto meno provaci. Credo che più di mezza Italia firmerebbe per una proposta di le gge di questo genere.
    Organizziamo una raccolta di firme. coordiniamoci.
    Carla

  767. Carlo Paolini

    Proporrei anche un altro controllo all’inizio ed alla fine delle legislature:
    lo stato patrimoniale di ogni “dipendente”.
    E’ giusto che siano pagati e che guadagnino (chi lavora deve essere pagato!!) ma non si può utilizzare la posizione politica per i propri affari.

    ciao

  768. carlo madaro

    Giovani dell’ Italia dei Valori Puglia
    COORDINAMENTO AREA SUD ITALIA
    Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna

    COMUNICATO STAMPA

    Il congresso nazionale dei Giovani dell’Italia dei Valori che si è tenuto nei giorni 27, 28 e 29 dicembre 2005 a Pescasseroli (AQ) ha eletto Salvatore De Mitri, quale coordinatore per tutta l’Area Meridionale del MOVIMENTO DEI GIOVANI DELL’ITALIA DEI VALORI.
    Salvatore De Mitri, di Cavallino (LE), già responsabile cittadino del suo paese di origine, presidente dell’associazione antimafia LIBERA…MENTE, è laureato in scienze giuridiche presso la Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara ed iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza di Lecce per la laurea specialistica.
    Il neo coordinatore dell’area SUD ha dichiarato che sarà suo principale compito creare quel contatto umano e solidale con tutti i cittadini, avvicinandoli con fiducia al mondo politico. L’altro obiettivo prefisso è quello di essere costantemente e fisicamente presente nei territori meridionali, al fine di organizzare e far crescere l’associazione dei Giovani dell’Italia dei Valori, che rigetta la classica e tradizionale dicotomia destra-sinistra.
    Il coordinamento area sud ha già posto, tra le sue tante iniziative in cantiere, l’obiettivo di organizzare il congresso area sud, che vedrà la partecipazione di tutti gli iscritti e simpatizzanti del GIV. Tra le possibili città in cui detto congresso si terrà vi è quella di Bari.
    Lecce, 04.01.2006 Coordinatore Area Sud GIV Dott. Salvatore De Mitri
    CELL. 334-9066215

    _____________________________________________________________________________________________

    Viale Lo Re n° 46 73100 LECCE tel. e fax 0832/332968 – 3898066824
    http://www.puglia.antoniodipietro

    1. Maurizio Giorgino - Lecce

      Signor Giudice siamo orgogliosi di averla quì con noi, complimenti! Ed in bocca al lupo per le prossime elezioni.

  769. Stefano Rossi

    L’astensione non è parte della soluzione, secondo me è parte del problema.
    Provo a spiegarmi (nel senso che è un concetto che ho appena digerito e provo a fare chiarezza in primis a me stesso):
    reputo l’idea qualunquista secondo la quale è giusto non andare a votare o infilare una fetta di salame nella scheda, come un’idea che fa molto comodo ai Potenti di turno, nel senso che gli permette di mantenere le posizioni di forza senza colpo ferire in quanto chi è contrario al sistema non partecipa al voto mentre chi è “succube” alle Loro idee vota per Loro e fa si che mantengano le Loro posizioni di potere.
    Secondo me la soluzione almeno nel breve (parlo di 9 Aprile) è quella di votare per il meno peggio (nella fattispecie Prodi), assumendosi la responsabilità morale della propria scelta e poi, immediatamente dopo il 9 Aprile iniziare una raccolta di firme per ritornare al maggioritario, esteso però al 100% di Camera e Senato, in modo tale da avere almeno un minimo controllo diretto sui “figuri” che vengono eletti.
    Ovviamente questa forma di maggioritario DEVE essere preceduta ed accompagnata da primarie di collegio in cui le coalizioni (o almeno la coalizione che vuole il mio voto) si confrontano al proprio interno per scegliere il proprio candidato.
    OUT OF THIS TOPIC:
    FASSINO ha forse fatto un errore POLITICO nell’interessarsi ad Unipol e nel fidarsi di Consorte, dal punto di vista GIUDIZIARIO la telefonata è stata giudicata IRRILEVANTE –> ERGO smettiamola di fare del qualunquismo (torniamo in Topic) paragonando dei fatti penalmente rilevanti (notizie di reato, condanne, prescrizioni “auto-indotte”, “auto-assoluzioni” etc) di un Presidente del Consiglio dei Ministri che DEVE (e sottolineo il DEVE) risponderne a TUTTI I CITTADINI, a degli errori politici di un segretario di partito che DEVE (e risottolineo il DEVE) risponderne soltanto ai suoi iscritti.
    Rendendo tutta l’erba un fascio, si rende solo un gran favore al Presidente Berlusconi.
    Ciao a tutti Stefano

  770. Marina Gasperini

    Ma tu con tutti i problemi che ci sono in Italia, proprio dell’uso della lingua inglese ti devi preoccupare? Magari prova a guardare meglio…
    Ciao

  771. Elena Bianchi

    Notizie di Fassino?Come va il conteggio dei globuli rossi?In attesa di novità,parliamo di polli,influenze,pandemie e case farmaceutiche.Si consigliava caldamente dal mese di settembre di vaccinare i bambini, gli anziani, i malati cronici con i vaccini antiinfluenzali disponibili, in attesa dei nuovi antiaviari.Fatto!Peccato che nel mio paese nelle scuole la temperatura nelle aule sfiora 27-28°causa problemi nella termoregolazione da almeno due anni, non ancora risolti.La ditta incaricata della manutenzione si trova a 60 km,autostrada Dei Laghi direzione Milano,min.un paio d’ore per arrivare dopo una chiamata urgente.Da noi c’e spesso sospetta pandemia,specialmente dopo l’ora di educazione fisica,ma si risolve grazie al cielo,dopo pochi giorni come un comune raffreddore.W gli anticorpi!

    Nina Sokolova 04.01.06 01:16 | Rispondi al commento |

  772. Antonio Cataldi

    Se Di Pietro era tanto bravo, si incazzava e continuava a combattere da magistrato,si è dovuto fermare perche al fine del lavoro si era già arrivati.Il partito socialista,trombato non c’era piu’,e cosi’i DS, che dovevano essere trombati pure loro,vedi Primo Greganti,hanno preso il suo ruolo politico.Il grosso problema è che in Italia,non c’è memoria a lungo periodo,e si tira a campare.Lei è convinto che Consorte sia l’unico banchiere che ha fregato dai conti correnti? Trombato lui, poi tutto torna come prima.

  773. Teresa Altamura

    Ciao Frank, io sono della tua stessa idea,provare non costa niente e forse la popolazione sarebbe piu soddisfatta se si sentisse tutelata da gente comune che farebbe i loro stessi interessi,ma la domanda che mi pongo è”I politici sarebbero daccordo”??
    Ciao

  774. Teresa Altamura

    Ciao Frank, io sono della tua stessa idea,provare non costa niente e forse la popolazione sarebbe piu soddisfatta se si sentisse tutelata da gente comune che farebbe i loro stessi interessi,ma la domanda che mi pongo è”I politici sarebbero daccordo”??
    Ciao

    1. Frank Accordato

      Cara Teresa, innanzitutto il tuo cognome mi ricorda posti in cui ho vissuto ben tre anni, Ferrandina – Matera, e sono bei ricordi.
      Tornando al fatto, ai politici bisognerebbe “imporlo”, in fin dei conti sono “politici” perche’ noi vogliamo lo siano e devono “ascoltarci”. Piuttosto, bisognerebe trovare il mezzo per farsi sentire, ed io ce l’ho, questo mezzo: convocare i rappresentanti delle istituzioni. Dove? Un teatro, un cinema, una sala convegni qualsiasi. Come? Tramite un annuncio su qualche giornale, con soldi derivati da una colletta, e come mezzo si potrebbe utilizzare anche internet.
      Si moltiplichi questo per tutti i comuni d’Italia, e vedrai che “qualcuno comincera’ a tremare”.
      Il movimento potrebbe chiamarsi: LO STATO E’ DEI CITTADINI e scusami non e’ necessario coinvolgere chicchessia, come per esempio il nostro Beppe, tutti dovremmo essere coinvolti e convinti di fare gli interessi di NOI TUTTI.
      Grazie Teresa per avermi risposto.
      Frank.

  775. giorgio burdo

    Scusami, ma a parte lo stile, non mi piace l’uso che fai della lingua inglese, uso che dimostra una cosa,se ce n’era ancora bisogno, dimostra che il colonialismo anglosassone è culturale e c’è chi lo scimmiotta. Saluti Giorgiob45

  776. Frank Accordato

    Certamente sono d’accordo, e vorrei vedere chi non lo sia, ma scusate: non credete che sia una storia un po’ troppo vecchia questa?

    Penso che sia stato sempre cosi’: nella preistoria chi era occupato ad inventare la ruota ed altre cose non aveva certo il tempo per comandare, a parte che penso non gliene fregava niente, e cosi’ nei secoli fino ad oggi con un minimo di eccezione.

    Percio’ la nostra abilita’ dovrebbe consistere nel cercare di scegliere il meno peggio che ci rappresenti – ovvero quello che a quel posto possa fare meno danni possibili……ma……..
    ci dovrebbe essere un NOSTRO COINVOLGIMENTO, ovvero, creare degli organi di controllo, VERI,
    estratti socialmente tra di noi, con mandati di non piu’ di sei mesi ripetibili solo dopo un anno, diciamo una specie di rappresentanti condominiali, con rapporti sull’operato dei politici e degli istitutori almeno quindicinali da sottoporre ad un’assemblea di probi viri e letti davanti a tutti.
    Non e’ rivoluzione francese, ma semplice e chiaro coinvolgimento di noi tutti. Allora i nostri sfoghi internettistici e da eravamo quattro amici al bar, acquisterebbero una valenza sociale indiscutibile.
    Chi pensa che una cosa cosi’ sia possibile e’ pregato di sottoscrivere.

    Saluti dall’Australia. Frank.

  777. Mario Cipriani

    Cari amici del blog, proviamo ad annullare l’incantesimo dimostrando la nostra maturita’ democratica. Abbiamo l’arma del voto ma non l’abbiamo mai sfuttata fino in fondo! Ci siamo sempre lasciati abbindolare dai capi lista dei vari partiti non abbiamo mai verificato fino in fondo da dove venivano e cosa sapevano fare ma li abbiamo votati per la loro celebrita’! Dimenticando che forse nelle liste c’erano anche dei nomi meno celibri ma sicuramente personaggi in grado di fare gli interessi della comunita’! Servono personaggi onesti, incorruttibili ma come facciamo a riconoscerli! Questo e’ il vero problema! Riconoscerli sapere di cosa si occupano veramente! Credo che uno dei sistemi per sapere di loro sia questo del blog! Impariamo a segnalarci i nomi partendo dai comuni, dalle province si perche’ prima di arrivare a Roma partono da qui!
    Poi raccogliamo delle firme per scrivere un codice etico in modo da dargli delle regole ai nostri parlamentari. Regole elementari che assomigliano un po’ ai dieci comandamenti!
    Buon 2006 a tutti! Mario Cipriani

  778. ijimiaz galir

    signori chiedo davvero scusa ma ritengo ci sia un bag: la cosa funziona se “si respira aria di astensionismo generale? Siamo sicuri che ci sia veramente quest’aria? O siamo solo il gruppo di apolidi ed i sinistrorsi/destrorsi con crisi di identità? La destra e la sinistra senza crisi di identità cosa dice?

    Un saluto.

    1. ijimiaz galir

      dopo generale c’è un . non ? …buonanotte!

  779. ijimiaz galir

    assolutamente si…^_^

  780. ijimiaz galir

    Ok, mi hai dato tre quarti della risposta. Io però ti dirò una cosa tragicomica … secondo me dopo che si è fatto tutto il casino, bisognerà pure dirglielo che volgiamo una costituente: dubito nel loro, diciamo… intuito.

    Un saluto.

    Ps Ciao Giò

  781. ijimiaz galir

    @ Dorina Petrelli

    Si ma, Dorina perdonami, non posso che dare ragione ad Hugo.

    Stella, io non ho problemi a considerarti la nostra Cassandra e non ho sindromi di protagonismo: per me basta che il cambiamento avvenga in ragione delle necessità, poi se qualcuno tira fuori la “variante Lunemburg”, ben venga. Tu dici non votate: io mi fido, non voto. Poi? Governo di transizione tutti si chiedono come mai, tutti si danno le risposte di convenienza, apparentemente cambia tutto in realtà non cambia un cacchio e si ritorna alle elezioni daccapo in ricorsione. Andiamo avanti a botte di governi tecnici? Questo sempre se nel frattempo la voce non si sparge e finisce che tutti i forzitalisti in preda ad una Furia d’ansieEglorie non si precipitino in pellegrinaggio alle urne a venerare il faccione del santonenanoesportatorediparteciapazione.

    Perdonami sarà la mia insolvenza cerebrale ( e non scherzo ) ma ho una “vacatio mentis”! 🙂
    Come pensi di trasmettere il “nucleo” dei cambiamenti? In funzione del livello di apprendimento della classe dirigente? Guarda che rischiamo di marcire in abiti civili, senza neanche più indossare un pigiamino!

    E sugli stipendi? E sul sistema di incentivi? E sui controlli? Capisco che sia complicato costruire una piattaforma critica comune, ma esattamente la tua richiesta qual’è? … una forma di digiuno Pannelliano dalle urne, così magari loro, preoccupi, ci vengono a chiedere cosa vogliamo per cena? Io ho paura di morire di fame !!! 🙂

    Ora a parte le battute e le stelle 🙂 ti chiedo realmente interessato (sul serio): spiegami di più -> qual’è il pay-off della strategia “0 voti per Dorina”???
    Dopo che finalmente capiscono che per loro è veramente finita cosa succede? Ora mi sono appassionato(!): ti accontenti dell’eventuale e probabile (?) sostituzione di personaggi a parità di condizioni (regole)?
    Forse mi sono perso qualche pezzo per stanchezza o sbadataggine, puoi ragguagliarmi?

    Un saluto.

    PS scusami per la “stella” ^_^.

    1. ijimiaz galir

      “…Produrrebbe il corto circuito non votare. Perderebbero faccia e credibilità anche di fronte al mondo. Ne sono convinta, con un messaggio così dirompente se ne andrebbero da soli per salvare il salvabile. A quel punto tornare a votare consapevoli che a quel punto per la prima volta abbiamo la storia nelle nostre mani e che dipende da noi. Votare si ma cosa e chi? I nostri padri costituenti lo hanno fatto, ora toccherebbe a noi. Votare una costituente. Solo così si avrebbero le nuove regole e i codici etici di cui tutti parlate. Fase due: elezioni politiche con le nuove regole. Ammettilo, sono davvero e non per dire una riviluzionaria, rivoluzione silenziosa, che fa più rumore delle bombe di Bush ma non fa manco un morto e niente sangue…”

      Ok, mi hai dato tre quarti della risposta. Io però ti dirò una cosa drammatica … secondo me dopo che si è fatto tutto il casino, bisognerà pure dirglielo che volgiamo una costituente: dubito nel loro, diciamo… intuito.

      Un saluto.

  782. Dorina Petrelli

    Ugo kolion:Ecco, lo dici già da te, per un re che cade, ci sono già pronti i principi, e per i principi tutta una ciurma affamata e tenuta calma con le promesse … dunque astensione al voto senza alternativa cosa produrrebbe? Solo il cambio di guardia e basta. Abbiamo prima bisogno di un mezzo di controllo, per gestire meglio tutto quello che oggi non funziona, e che ci costa una barca di soldi, quei soldi che mancano nelle nostre tasche.
    Dorina Petrelli:
    Produrrebbe il corto circuito non votare. Perderebbero faccia e credibilità anche di fronte al mondo. Ne sono convinta, con un messaggio così dirompente se ne andrebbero da soli per salvare il salvabile. A quel punto tornare a votare consapevoli che a quel punto per la prima volta abbiamo la storia nelle nostre mani e che dipende da noi. Votare si ma cosa e chi? I nostri padri costituenti lo hanno fatto, ora toccherebbe a noi. Votare una costituente. Solo così si avrebbero le nuove regole e i codici etici di cui tutti parlate. Fase due: elezioni politiche con le nuove regole. Ammettilo, sono davvero e non per dire una riviluzionaria, rivoluzione silenziosa, che fa più rumore delle bombe di Bush ma non fa manco un morto e niente sangue.

  783. Dorina Petrelli

    Produrrebbe il corto circuito non votare. Perderebbero gaccia e credibilità anche di fronte al mondo. Ne sono convinti con un messaggio così dirompente se ne andrebbero da soli per salvare il salvabile. A quel punto tornare a votare consapevoli che a quel punto per la prima volta abbiamo la storia nelle nostre mani e che dipende da noi. Votare si ma cosa e chi? I nostri padri costituenti lo hanno fatto, ora toccherebbe a noi. Votare una costituente. Solo così si avrebbero le nuove regole e i codici etici di cui tutti parlate. Fase due: elezioni politiche con le nuove regole. Ammettilo, sono davvero e no per dire una riviluzionaria, rivoluzione silenziosa, che fa più rumore delle bombe di Bush ma non fa manco un morto e niente sangue.

  784. marco deturres

    NON HO PAROLE RAGAZZI NON HO PAROLE !!!

    LO SAPEVATE CHE MOLTI NOSTRI POLITICI VANNO DALLE FATTUCCHIERE, HANNO I MAGHI DI FIDUCIA ECC. ECC., BENE NON E’ FINITA….

    DATE UN’OCCHIATA A QUESTO LINK, E SE E’ POCO DATE UN’OCCHIATA A CHI SONO I SIGNORI DEL LINK POI…..
    SOPRATUTTO LA SEZIONE TEMPO
    INCREDIBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBILE
    http://www.damanhur.info/it/html/ArcMagazineDet.asp?IDArt=181

  785. federico viselli

    RAGAZZI NON SI PUO’ DIMEZZARE I LORO STIPENDI ALTRIMENTI LE VILLE A CORTINA O PORTO ROTONDO,LE BARCHE LE MACCHINE DI LUSSO,I GRANDI ALBERGHI,I LUSSUOSI RISTORANTI…COME POTREBBERO PROLIFERARE?
    CERTO DI CALCIATORI CE NE SONO MOLTI,MA ALMENO I COGLIONI SIAMO NOI CHE GLI DIAMO TUTTA QUESTA IMPORTANZA,QUINDI è GIUSTO CHE UN TOTTI GUADAGNI 12 MILIONI DI EURO A STAGIONE O ALTRETTANTO UN DEL PIERO…
    ALMENO ANCHE LORO,O I LORO FIGLI POSSONO ASPIRARE A TROMBARSI UNA VELINA,OLTRE CHE I CALCIATORI…
    TREMONTI UN GIORNO DISSE CHE SOLO UNA PICCOLISSIMA PARTE DEGLI ITALIANI AVEVA DICHIARATO UN REDDITO ANNUO AL DI SOPRA DEL MILIONE DI EURO,EPPURE NON SI SPIEGAVA IL PERCHE’ DI TANTE MACCHINE DI LUSSO…PERCHE’ NON CHIEDIAMO AD OGNI POLITICO CHE MACCHINA HA,OPPURE QUANTE CASE HA ED IN QUALI ANTRI DESOLATI DELLA COSTA SMERALDA SI TROVANO?
    PRIMA DI GUARDARE LA GOBBA DEGLI ALTRI,DOVREMMO GUARDARE UN POCO LA NOSTRA CARO MINISTRO…

  786. Dorina Petrelli

    Una volta i, non olto tempo fa, sull’Italia soffiava un vento che si diceva nuovo, tangentopoli. Tutti felici per l’avvento della seconda repubblica. Allora una pazza, cioè io, una voce fuori dal coro, diceva che era tutta una colossale balla, stavano solo facendo i cazzi loro. Oggi volenti o nolenti si deve dire che quella pazza non aveva torto, non era pazza. Avete capito cos’era tangentopoli? Io lo dicevo allora. Semplicemente questo: una parte dice all’altra: ma non siete ancora sazi per quanto avete mangiato? Quando è il nostro turno? I Giovani che incalzano, i politici di oggi. Non siete sazi? Allora vi facciamo fuori con le cattive, diventiamo i salvatori della patria, inventiamo qualcosa: la seconda repubblica; e volenti o nolenti cominciamo a mangiare noi. Ecco la situazione attuale. Tangentopoli è stata una pura e semplice operazione di sostituzione, ma nulla ha cambiato perchè nulla doveva cambiare. Anzi un cambiamento lo ha prodotto, una nova formazione politica, la magistratura, vedete un po voi che bel cambiamento. Non a caso il passo da magistrato a politico è molto breve. Il bello è che quei giudici che hanno moralizzato l’italia, dovevano cambiarla, e per questo hanno chiesto il potere che prontamente gli avete dato, da politici non sono stati poi un garnchè. Ma intanto hanno avuto il potere che voi preserverete loro a vita andando a votarli. Che bella storia tangentopoli, quando lo dicevo allora ero la voce fuori dal coro, una aliena, in alcuni casi pazza. Ma la situazione di oggi purtroppo conferma che aliena o pazza non ero. A proposito, un altro risultato utile di Tangentopoli? Vi ricordate di Borrelli? Cosa è ora? Dove si gratta la pancia? Quanto prende per grattarsi la pancia? A questo serviva tangentopoli, sostituire gli uomini al potere lasciando intatta la sostanza e cioè il potere stesso per poi gestirlo ed assecondarlo alle proprie esigenze. Che ne pensate delle mie strampalate ma libere idee? Potete anche inserire messaggi nel mio sito.

    1. Julia De Angelis

      A questo punto avrei una domanda.
      Dopo l’arresto di Fiorani e la pronta emissione di altri avvisi di garanzia nei confronti di tutti i soggetti coinvolti ai suoi loschi e poco trasparenti affari, qualcuno ha accennato alla nuova tangentopoli. Io credo che anche in questo caso, ci sia stato un semplice capovolgimento di poteri, occorreva il colpo di grazia per Fazio, e l’ascesa di un uomo che mette d’accordo magicamente maggioranza e opposizione. Lei è d’accordo?

    2. Dorina Petrelli

      Certo che sono d’accordo julia, la storia si ripaete come a tangentopoli ma come allora non produrrà alcun cambiamento se non sostituire gli attuali o una parte di essi con i nuovi che scalpitano per avere la loro fetta. Il problema è sempre quello, no ancora non sappiamo chi sono questi nuovi ma loro sanno chi siamo noi, sanno che li voteremo e darema la loro fetta di potere. Tra dieci anni sarà ancora così, con un novo scandalo preparato ad hoc e la storia che si ripeterà. Che fare? Corto circuito. Non votateeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!

    3. Julia De Angelis

      Ma certo che non bisogna votare!
      E poi votare chi? e perchè se loro stessi non sono padroni delle loro decisioni.
      Rispondono ad un potere che non è popolare.
      Mangiano e sono al loro volta mangiati dagli stessi che hanno deciso che vanno eletti e sostenuti… e sicuramente questi non siamo noi!!

  787. Dorina Petrelli

    Improvvisamente sembra che tutti ci stiamo risvegliando dal torpore in cui ci avevano messi, pardon vi avevano messi. State aprendo gli occhi? è già successo altre volte, vedi parmalat e i tanti scandali Italiani. Passato il polverone chiuderemo di nuovo gli occhi? Certo e tutti in massa a votare ed ancora una volta sarà andata come loro volevano, come il regista ha deciso. Sento dire che ci vogliono le riforme, questo e quello, già ma chi le deve fare? Loro? haha, rido per non piangere. Siete convinti di essere liberi, nella società del benessere, del libero mercato. Tutte balle e le prove le avete sotto il naso. Ma loro riescono sempre ad indirizzare la società dove vogliono, verso questa o quell’idea, far pensare ciò che loro vogliono si pensi. Non c’è libertà, siete convinti di esserlo perchè loro vogliono che ne siate convinti, non c’è benessere ma loro vi convincono di si, non esiste libera concorrenza, vedi accordi sottobanco per aumentare i prezzi, ma loro vi hanno convinti che c’è e grazie ad essa state meglio. Questa è la libertà? No grazie, tenetevela. Io preferisco essere considerata non libera ma pensare come penso e non come mi dicono di pensare. L’unica arma è non votare. Questa sarebbe la rivoluzione, l’uragano che spazza via tutto il marciume che c’è. Immaginate la coalizione vincente col 51% del solo 20% di votanti, significa che il 10% del popolo li ha votati mentre il 90% non li vuole. Finalmente capirebbero che per loro è finita. Tutti a casa. La loro fine. Governare col solo 10% di italiani che li ha votati? No, non lo potrebbero fare, governo tecnico di transizione fino a nuove elezioni. Ecco la rivoluzione, ecco la loro fine. Ma tanto è chiaro che non accadrà mai e loro lo sanno. Come sempre tutti a votarli, felici e contenti se vincono e il giorno dopo a bestemmiarli e dire di nuovo basta coi politici,sapendo che comunque alla successiva tornata elettorale voteremo di nuovo, loro lo sanno.Questo è il loro potere datogli da chi vota e voterà

    1. federico viselli

      scusami mi permetto di darti del tu anche se non ti conosco ma per come sono fatto,non riesco a dare del LEI nanche al papa…
      a volte nella tua “filippica” parli con il “voi” a volte “noi”…
      una barzelletta diceva…”…quando c’è da prenderlo nel culo,so’ sempre solo;quando lo dovemo mette semo sempre tutti…”
      tu da che parte ti poni,da quelli che lo prendono,o quelli che lo danno?
      perchè se fai parte della seconda ondata,ondata…potremo dire del secondo fiumiciattolo visto che da questa parte chi ci si trova è una piccola schiera di persone….mi devi dire come sei riuscita a saltare il fosso…
      non è per carità un’accusa,ma vorrei capire come fare,non dico a non farselo mettere,ma quanto meno a mettere un po’ di vasellina prima che accade così tanto per non farsi troppo male e attutire il colpo.
      capisco che la similitudine è un po’ forte,ma credo efficace….ciao scusami se ti ho offeso in qualche modo….

    2. Dorina Petrelli

      Caro ti rispondo subito: a volte uso voi a volte uso noi per non offendere e non sembrare quella che addita e accusa, perchè non lo sono. Non sto ne dalla parte di chi lo mette ne da quella di chi lo mette, rispetto tutti e tutto e mi faccio rispettare. Semplicemente pongo delle riflessioni, sto alla finestra a guardare e valutare, capire. Per quel che mi riguarda la mia piccola ed inutile, in quanto sola o quasi, ricoluzione già la faccio da parecchio. Io non voto, io dico non mi freghi, il voto non lo do. Io penso ciò che penso e non ciò che loro dicono che devo pensare, questa è la differenza tra me e voi. Voi pensate di essere liberi ma in realtà, a mio parere, non lo siete. Ritengo di essere veramente libera perchè ancora ho la forza di pensare e di rifiutare il loro modello precostituito di pseudolibertà. Per rimanere in tema: quando andrai a votare quelli che ti hanno sempre fregato e grazie a l tuo voto ti fregheranno ancora di più, in quel momento te lo avranno messo nel……….., ecco perchè a me non lo possono fare, perchè io quella soddisfazione non gliela do. Vai a votarli caro, vai, il giorno dopo bestemmiali e alla successiva tornata rivotali ancora. è così che funziona e loro lo sanno, questo è il loro potere che hanno anche grazie a te.

  788. Michele Iadarola

    Tagliare lo stipendio, questa si che è una proposta giusta e perseguibile. Porca miseria, questi quattro buffoni prendono una barcata di soldi, non fanno una mazza per tutta la vita, possono andare in pensione dopo un paio di legislature, quindi alcuni anche relativamente giovani, (invece chi lavora andrà in pensione??? a 65 anni x ora), hanno ingressi e agevolazioni ovunque si presentano (teatro, stadio cinema etc.etc.), auto blu e scorte pagate da noi, ogni vizio è “pagato”. Spero che questo 2006 porti una ventata di onestà a questo paese, l’unica cosa che davvero può farci tornare l’ottimismo è l’impegno di tutti e l’onestà di chi comanda. Grazie e Auguri a tutti Voi.

  789. marco montanari

    “Un colpo alla Quercia arriva da Di Pietro che denuncia «un collateralismo inaccettabile e chiede un codice etico che separi politica e finanza. Altrimenti corriamo il rischio di cadere dalla padella alla brace! Chi ci sta, batta un colpo, Antonio Di Pietro.» Sono d’accordo con quanto proclama Di Pietro! Ma c’e’ un ma GROSSO come una casa! Il collateralismo inaccettabile » ed un codice etico che separi politica e finanza come lui denuncia, dovrebbe valere anche per il suo partito o no?? E anche Di Pietro, fa orecchie da mercante su un altro collateralismo inaccettabile che non separa politica finanza e magistratura (fallimentare di roma) nel suo partito, il Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano, nome da lui scelto, e proprio per non cadere dalla padella alla brace, io pretendo pulizia, da tutti, anche da Di Pietro che proclama a parole questo codice etico; e la pretendo da lui perche’ c’e’ un grosso problema d’ingiustizia e di non rappresentativita’ di questi valori di legalita’ nel Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano suo candidato; io propongo che l’On Di Pietro risolva il rapporto con questo Liquidatore che in uno con alcuni magistrati della fallimentare di roma ed uno del tribunale civile di roma calpestano i diritti di noi comuni creditori portatori di sentenze passate in giudicato da anni e da loro ineseguite ; dovrebbe liberarsi da questi incombenti conflitti d’interesse di Scicchitano che diventano anche dell’on Di pietro che lo ha scelto in cio’ non consentendo invece la tutela istituzionale del normale cittadino, perche’ Scicchitano e’ esclusivamente interessato alla tutela dei suoi interessi e di quelli delle lobbies (giudici avvocati e banche) a lui vicini calpestando illegalmente con omissioni ed abusi d’ufficio i nostri annuari diritti, vi sembra poco?! Io , noi, il colpo l’abbiamo battuto, a lei ora on. Di pietro dimostrare la trasparenza che proclama. Date e atti a disposizione : http://forum.ilsole24ore.com/read.php?20,21944,21984

  790. marco montanari

    Rapporti così stretti tra Fassino e Consorte che Fassino a un certo punto si fa sfuggire una espressione di giubilo: “Ah, allora, siamo padroni di una banca..e dice all’interlocutore, che medita di denunciare coloro che l’hanno osteggiato…Aspetta, prima portiamo a casa tutto»..”. E Consorte di rimando: ” Sì, è chiusa, è fatta”. Il Fassino dei colloqui telefonici (un Fassino decisamente «tifoso») è un Fassino che smentisce l’altro Fassino, quello che in pubblico difende appassionatamente una mera questione di principio. Queste intercettazioni di telefonate tra Fassino e Consorte, non hanno alcuna rilevanza sul piano penale, ma esse rivelano la esistenza di rapporti strettissimi tra il presidente dell’Unipol e il segretario dei Ds come Fassino stesso dichiaro’ da vespa che era non solo opportuno ma normale doveroso che lui dovesse essere informato: e’ qui il grosso sbaglio caro Fassino, i Politici non devono essere informati di nulla su cio’ che avvierne nella finanza, ma solo interessarsi a che le regole di mercato siano rispettate e con esse i risparmiatori!

  791. marco montanari

    È inutile negarlo, o sottovalutarlo. C’è qualcosa di profondamente sgradevole, di eccessivo, in questo scambio di informazioni dettagliate, di complimenti reciproci. In questa esultanza. Il padrone chi sarà, l’Unipol o i Ds? il sostegno dei Ds all’Opa su Bnl non è certo una novità. Il tutto sotto l’occhio compiacente e in qualche caso affettuoso di un Governatore della Banca d’Italia . E colpisce in tutta questa vicenda l’ambigua familiarità che legava i protagonisti, quello scambio di regali, persino di baci, di affettuosità, di complimenti e, alla fine, di principesche percentuali incassate dal presidente dell’Unipol per improbabili ma certamente preziose consulenze. I “furbetti del quartierino”, coloro che giocano d’azzardo con il danaro, non possono essere considerati alla stregua di coloro che rischiano, producono e fanno profitto (o magari non ci riescono, come pure accade). Per questo è apparso per lo meno singolare e sgradevole che alcuni dirigenti autorevoli dei Ds abbiano volutamente ignorato questa differenza, quando nel corso di alcune interviste, si sono chiesti ironicamente “Cos’ha Gnutti che non va?”, “Cos’ha Ricucci che non va?”. Si è visto nel corso di pochi mesi cosa non andava in quei personaggi, nelle loro spericolate operazioni e nelle loro sproporzionate ambizioni. E si spiega il disagio che oggi si manifesta non solo all’interno del movimento cooperativo, ma anche nei Ds. La vicenda e’ un boomerang per i Ds, un partito che ha fatto giustamente della difesa dell’etica pubblica una delle sue più nobili bandiere di fronte al dilagare della corruzione nella vita pubblica e alla clamorosa compromissione tra politica e interessi privati di cui è simbolo Berlusconi. Non votero’ questo squallore!

  792. Roberto Costantini

    Non so se sia fattibile la proposta delle due legislature,forse un po’drastico come provvedimento,uno che lavora bene potrebbe farne
    tre senza problemi,ma il concetto è quello che
    a tutti i livelli la politica non deve più essere
    un modo di piazzarsi e fare i propri comodi,ma tornare a essere una missione per SERVIRE il popolo.

  793. claudio mapelli

    beppe voglio firmare anche io per i politici assunti con i contratti a progetto così ogni volta che uno di loro fa incazzare o dice troppe stronzate lo possiamo sbattere fuori dal suo posto di lavoro senza pensarci troppo come stanno facendo esattamente le aziende con noi (tutti gli assunti con contratto co.co.co.)

    fatemi sapere dove come e quando si deve firmare

    ciao Claudio

    1. Roberto Costantini

      BRAVO!!E’GENIALE QUESTO PARAGONE,NON CI AVEVO
      PENSATO,APPLICARE ANCHE A LORO IL CONCETTO
      DI “””FLESSIBILITA'”””.

  794. Maurizio Bonfante

    CONCORDO IN PIENO LA PROPOSTA DI LIMITARE A 2 ( DUE ) LEGISLATURE L’ELEGGIBILITA’ DI QUALSIASI POLITICANTE. IN AGGIUNTA PONIAMO ANCHE UN LIMITE MASSIMO DI STIPENDIO , PARAMETRATO ALLA MEDIA DI UN NORMALISSIMO QUADRO DIRIGENTE. E RIPETO ABROGAZIONE DI QUALSIASI AGEVOLAZIONE: PENSIONE , COL CAZZO IN DUE LEGISLATURE, ALMENO ARRIVARE AI 35 ANNI DI CONTRIBUZIONE.AUTO BLU IN CARTOLINA, TRENI E AEREI ALLA TARIFFA MIGLIORE DI MERCATO, SCONTI ENTRATE GRATIS TUTTE ABOLITE. ORA COME SI POSSA FARE LO IGNORO MA SONO PRONTO A DARE LA MIA VITA PERCHE’ ACCADA.

    SALUTI

    MAURIZIO

  795. rocco paparella

    Dai, Beppe, cominciamo subito che un poco per volta li mandiamo a casa tutti.
    Grazie per tutta la speranza che ci dai.
    Rocco

  796. Josè Mannu

    Credo sia una proposta ragionevole. Ridurre il tempo implica minori possibilità di produrre danni. Mi chiedo solo se non sia una proposta che poi alla fine non sia solo un’altra illusione. Credo che dovremmo anche cercare di cambiare le piccole truffe a cui noi partecipiamo nella vita di tutti i giorni e che non emergono solo perchè piccole ma dannosissime perchè giustificano e creano la cultura della sopraffazione. Sono d’accordo con Alessandro, forse dovremmo riflettere sulla crisi della democrazia: non c’è più il bilanciamento dei poteri, oggi c’è solo la sopraffazione.

    1. pietro luigi crasti

      Sono spesso d’accordo con Te Beppe Grillo (o Beppe..come Ti chiamo?) ma non in questo caso..non credo che essere rappresentati da parlamentari a “tempo determinato” sia una migliore garanzia per noi cittadini..(credimi non ho alcun interesse in questo..non sono parlamentare!!?!..sono un operaio..).Penso invece che abbiamo bisogno di una classe dirigente Idealista, che ci rappresenta non per gli affari finanziari, non per il potere che possono possedere ma per l’Ideale (come bene dici Tu) di servire un popolo, una comunità con tutte le difficoltà – ma anche soddisfazioni – che comporta.

  797. marino bozzi

    Del tuo postato ne ho fatto un copia/incolla.
    Lo leggerò anche ai miei giovani affinchè serva loro da monito.
    Già questa sera il TG1 l’annunciatrice preoccutata riferiva: “che lingua parlerà CASSANO… “, mentre un povero infermo moriva assiderato perchè moroso nei confronti dell’AEM che non parla ma recide, cosi farà compagnia a due sorelle del giorno prima .
    La giustizia indagherà, lo promette Castelli indagherà, su quale malcostume non è dato a sapere,chissa quale lingua parla la giustizia.
    Una cosa è certa abbiamo iniziato il nuovo anno alla GRANDE.
    Con simpatia.

  798. Alessandro Ferrini

    Cosa volete che si ottenga con un referendum?? Si potrebbe fare una proposta di legge ma vorrei capire chi cavolo dei nostri eletti voterebbe a favore di una riduzione dello stipendio al limite sindacale…non credo possa funzionare. Politologicamente direi che il Paese si sta avvicinando ad una crisi nella Democrazia…

    1. luana gonfloni

      INVIAMO 1MILIONE DI MAIL PER ADERIRE A QUESTA PROPOSTA DI REFERENDUM……pronto america me senti?grillo daje giù
      caro ferrini sto politoligicamente te lo potevi pure risparmiare e anche il pessimismo
      è giusto invece che chi lavora al nostro servizio coloro ai quali affidiamo la gestione delle nostre vite ai quali diamo degli stipendi troppo alti visti i risultati vedano delimitate le loro fin troppo infinite possibilità.
      Sì AL DIPENDENTE POLITICO A CONTRATTO DETRMINATO Sì AL SALARIO CONSEGUENZIALE AI RISULTATI CONSEGUITI.sE NON SI è PRODUTTIVI PER IL SISTEMA ITALIA FUORI.
      DOVE DEVO FIRMARE GRILLO DIMMELOOOOOOOOOO

  799. Mia Stella

    Gli unici Co.Co.Co. fessi sono i polli febbricitanti all’ascoltare il cielo è sempre più blu, mentre lavorano come volontari alle feste dell’Unità, giornale mangiasoldi, di dubbia proprietà, che infarcisce a periodi favori al sindaco corruttore di stageiste, rovina famiglie, o ascolta l’ipocrita parere dei dirigenti della lega delle cooperative. Tra una firma leghista per il patto per l’Italia, mentre tutta la CGIL scioperava, dove ormai scioperare è un lusso, ci raccontano di come sono puri nel vedere un futuro che nulla ha a che vedere con il management Unipol. Falsi, mentre calavano braghe in attesa che versassero contributi alle campagne di poveri furbi, costretti a lavorare, di un lavoro inadeguato, e per farsi eleggere a spese dei compagni, che potranno masturbarsi a vedere Santoro in Tv, ora libero da un triste impegno, troppo gravoso, a Strasburgo.
    Poveri Co.Co.Co., perché la sinistra è una chimera, falsa e furba, pronta a sfruttare la lacrimuccia per un verso di quel cielo che non solo è sempre più blu, ma regala pensieri e illusioni.

  800. luciana bellia

    ciao a tutti, ogni volta che sento Beppe parlare del co.co.co. mi sento male, penso sempre che se lo ritengo giusto per i politici dovrei ritenerlo giusto anche per tutti gli altri lavoratori…e non la penso così. Ritengo giusto costruirsi un futuro con il proprio lavoro, e se il lavoro è precario il mio impegno sarà precario, scusate il giro di parole..Non credo che rendere precario il lavoro parlamentare sia la chiave per farli lavorare meglio…accettare questa logica è darsi la zappa sui piedi da soli. Ogni lavoro precario che ho fatto mi ha solo portato a schivare le responsabilità…Sicuramente il lavoro dei politici ha qualcosa di diverso da altri lavori ma se, per esempio, si riducessero lo stipendio e si negassero tanti benefit che hanno forse riuscirebbero a fare meglio il lolro lavoro.

  801. Donatello Di Carlo

    Dove si firma per la proposta di legge?

    Ho già la penna pronta!

  802. stefania martani

    Bonaiuti responsabile della comunicazione politica alla Presidenza del Consiglio (Berlusca) in un convegno tenuto alla Lumsa ha affermato, testuale testuale, che il cavaliere ha rivoluzionato la comunicazione politica ponendo al centro dell’attenzione la “sciura Maria”, ossia l’idealtipo della casalinga. Una comunicazione che non smuova la pancia, anche questo è testuale, della signora Maria, non è politica. Si è spinto anche ad affermare che la politica non esiste, esiste solo la comunicazione della stessa. Quindi:politica nel format del gossip (tipo Albano e la Lecciso)- e si veda i cartelli che tappezzano Roma sulla presunta affermazione di Prodi totalmente decontestualizzata “A Roma?Manco morto”, cavallo di battaglia dell’attuale propoganda della Cdl. Quindi la pancia.E cosa smuove la pancia oltre ad Albano? Bè le corde per toccare l’emotività sono infinite e piuttosto subdole.Non la discussione dei problemi e la ricerca di soluzioni condivise, ma appunto messaggi da avnspettacolo. La politica si avvicina sempre più al Bagaglino. Affidargli lo Stato a questi qui?Manco morta.

  803. Marco Bazzini

    E da oggi il Bosco di Gioia non esiste più…siamo tutti un po’ più poveri qui a Milano, grazie alle Formigonate e alle Albertinate.
    MANDIAMOLI A CASA!!!!

  804. guidotti augusto

    E col “nuovo” sistema elettororale riesumato da Berlusconi ci ritroveremo di sicuro i 28 parlamentari pregiudicati di cui al famoso elenco, non c’è scampo.

  805. ijimiaz galir

    @ Fabrizio Bitti

    su “…Una nuova Democrazia…” -> aspettiamo tutti una nuova agorà!

    Un saluto.

  806. Davide Guastella

    Basta con i politici corrotti e disonesti.
    Vogliamo solo politici che facciano gli interessi di noi cittadini. In Italia purtroppo tutti i nostri problemi sono dovuti a questa classe dirigente. Da Tangentopoli avremmo dovuto capire qualcosa, ma non abbiamo imparato nulla.
    SI AI DIPENDENTI PARLAMENTARI CO.CO.CO

  807. Flaviano Capretti

    Porca vacca, Beppe,

    MI HAI LETTO NEL PENSIERO!!!

    Dimmi, su, dove devo firmare????

  808. Roberto Cupioli

    P.S.:
    E’ possibile che le condizioni, almeno in parte, le possa fare io a coloro che vorrebbero essere eletti con il mio voto?

    E’ possibile che vi siano dei politici che accettano le nostre richieste, che si “sporchino” con la cosiddetta base e che abbiano voglia di mantenere aperto il dialogo ed il contatto su quanto andrà a succedere in Italia e nel mondo?

    E’ possibile evitare che vi siano politici che mi chiedano il voto, ogni 4 o 5 anni, e poi che siano loro a gestire tutto quanto, stante la mia delega?

    E’ infine possibile un linguaggio comune tra la base, i CITTADINI insomma, ed i POLITICI, sempre più lontani, sempre pieni di frasi fatte e spesso vuote (ma sempre brillanti, ideologici, ammiccanti, pronti a stimolare la propria claque con le parole giuste)?

    Non so chi raccoglierà queste richieste, tra coloro già eletti o che si presenteranno alle elezioni, ma so che queste sono delle legittime richieste. E che voterò solo se avrò delle precise risposte al riguardo.
    Cari saluti.

  809. roberto braga

    riguardo alle INTERCETTAZIONI oggi hanno intervistato i politici del centro destra e del centro sinistra.uno solo-il ministro della salute-ha detto che secondo lui è giusto farle finire sui girnali.bontà divina,almeno uno l’ho sentito dire una cosa sensata.il ministro della salute!
    bisogna mettere tutto sui giornali,anche le intercettazioni passate di tutti i politici.bisognerebbe che qualcuno faccia un libro dove raccoglie tutto quello che viene intercettato,con l’indice alfabetico per ogni politico.
    al posto del guinnes dei primati,il GUINNES DEGLI INTERCETTATI.
    invece no,viene rimosso dall’incarico un magistrato accusato di aver spifferato qualcosa.

    IO VOGLIO ESSERE INTERCETTATO
    IO VOGLIO ESSERE INTERCETTATO
    IO VOGLIO ESSERE INTERCETTATO

  810. luigi gennari

    Sono d’accordissimo sui contratti a tempo determinato e breve per i nostri dipendenti.
    Se non sono riusciti a garantire un minimo di
    sicurezza alla vita di milioni di giovani che
    si affacciano sul mondo del lavoro tantomeno devono goderne loro ed i loro figli.
    Democrazia ed uguaglianza per tutti!
    Quando dividono e smembrano lo fanno per assicurarsi fonti di reddito nuove e meglio gestibili, altro che autonomie e secessioni.
    Un mandato al governo regionale basta a garantire
    pensioni e vitalizi.Dov’è il cuore dei nostri “dipendenti”, sono così intenti sempre a procacciarsi redditi e proprietà per sè e per le loro famiglie.Se non si può garantire futuro ai giovani, non lo si deve garantire neanche a questi vecchi volponi! Più stato, più controlli,
    più democrazia, più trasparenza. E basta!

  811. Sinistro Profeta

    Le orchestrine dell’idiozia televisiva e calcistica stanno ancora suonando. Per distrarci. E non farci sapere che i compartimenti del nostro transatlantico sono già allagati. Già: perché non è che l’Italia rischi di affondare. Sta già affondando da mesi.

    La nostra piccola industria è devastata in tutti i settori in cui era forte (tessile, oreficeria, meccanica, calzaturifici, mobili) dalla competizione cinese. Perché i nostri micro-imprenditori (ex operai, diventati ricchi, ma rimasti ignoranti) hanno continuato a sviluppare questi settori stramaturi, non avendo i mezzi intellettuali per lanciarsi nelle attività che vinceranno in futuro.

    Siamo un popolo con sei milioni di analfabeti. Un popolo che non ha studiato, e che è avanzato negli ultimi 20 anni di storia senza ma pensare un minuto, cullandosi nell’illusione che il suo dozzinale benessere sarebbe stato eterno. Ma la Cina, di analfabeti, ne ha 300 milioni: che però si accontentano di 30 euro mensili per fare i braccianti e i cavatori. Perché mai i nostri analfabeti dovrebbero reclamare salari migliori? I posti ben pagati per analfabeti sono già tutti occupati: da deputati, eurodeputati, magistrati e consulenti regionali.

    Un Paese che perde quote di mercato, e intanto è schiacciato dalle tariffe più alte del mondo per elettricità, energia, telefoni (non vorrete mica che paghi Tronchetti Provera); strangolato dalla burocrazia più principesca del pianeta, da presidenti di ASL con salario fra i 150 e i 300 mila euro annui (pari a quello del presidente degli Stati Uniti, per capirci).

    Volete farvi un’idea di cosa accadrà di voi, se state pagando un mutuo, e il tasso primario dell’euro salirà di uno o due punti?
    C’è bisogno di spiegare che la vostra rata di mutuo passerà da 780 a 940 euro mensili? Molti dovranno vendere le case che non possono più pagare. Che cosa avverrà allora della bolla finanziaria che fa costare 160 mila euro appartamentini che sono covi per scarafaggi?

  812. Roberto Cupioli

    Bene due legislature; così chi ha problemi con la giustizia almeno non continua ad avere un paravento istituzionale.

    Ma per favore finiamola di fare a gara nel sostenere mezze calzette di destra o di sinistra;
    invece del referendum, votiamo per chi è DISPOSTO a confrontarsi con noi cittadini; con qualcuno che in Parlamento si faccia carico di questi temi, che vengano fatti rientrare nella discussione mediatica (tv e giornali), che si mantenga in contatto con la base e con essa discuta temi e provvedimenti: il cosidetto CONFRONTO con la società civile.
    Niente DELEGHE IN BIANCO: confronto continuo ed orizzontale tra ELETTI e CITTADINI.

    C’è qualche CANDIDATO alle prossime elezioni che si impegna in questo senso?
    FATEMELO SAPERE. Non mi interessa più soltanto votare a sinistra o a destra; non mi basta più solo questo.

    Beppe è possibile che qualche deputato raccolga già da ora questa sfida? Siamo in tanti, è possibile che non abbiamo qualche peso “contrattuale” sia ora che al momento delle nuove votazioni?
    Ad esempio il primo passo potrebbe esere di sostenere la proposta delle DUE LEGISLATURE, di creare un dibattito parlamentare (e quindi mediatico), di conoscere i parlamentari favorevoli o contrari e di mantenere nel contempo un filo diretto con la base così che possa essere ascoltata e a cui rispondere.

    C’E’ QUALCUNO CHE VUOLE FARSI ELEGGERE, O CHE GIA’ E’ ELETTO, CHE E’ INTERESSATO AL MIO VOTO?
    MI FACCIA SAPERE, GRAZIE.

    1. Fransiscu Francu

      Ovvìa!!!
      Ma mandiamo via sto immondezzaio che ci governa!!!
      Ma vi rendete conto che il 60% di queste belle zucche
      guaste non sa neanche la data della rivoluzione francese?
      O’ccome si fa!!!O’ccccccccomecccczzzzo si fa’ ad essere intervistati
      in tv davanti a milioni di persone, non saper rispondere ad una domanda del genere!! OOOOOO’Cosa pensa un ragazzetto che non sa neanche perchè va a scuola, se accende la tv e sente una roba del genere!!!!???? E non c’era neanche sentore di grande imbarazzo!!!!….Io una soluzione ce l’ho!!!! PEDATE NEL CULO!!! hihihihihihihihihihihi……ma non si puo’!! Ma perchè non si puo’?
      Non siamo un paese LIBERO?
      Se trovo il mantovano gli regalo un cavalletto di piombo duro per fare le foto a piazza Navona!!!

  813. Pucci Paolo

    se viene fatta una proposta di legge di iniziativa popolare di questo tenore sono disponibile a fornire il mio tempo libero per raccoglieree firme e consensi.

    1. Davide Modeni

      Gli unici Co.Co.Co. fessi sono i polli febbricitanti all’ascoltare il cielo è sempre più blu, mentre lavorano come volontari alle feste dell’Unità, giornale mangiasoldi, di dubbia proprietà, che infarcisce a periodi favori al sindaco corruttore di stageiste, rovina famiglie, o ascolta l’ipocrita parere dei dirigenti della lega delle cooperative. Tra una firma leghista per il patto per l’Italia, mentre tutta la CGIL scioperava, dove ormai scioperare è un lusso, ci raccontano di come sono puri nel vedere un futuro che nulla ha a che vedere con il management Unipol. Falsi, mentre calavano braghe in attesa che versassero contributi alle campagne di poveri furbi, costretti a lavorare, di un lavoro inadeguato, e per farsi eleggere a spese dei compagni, che potranno masturbarsi a vedere Santoro in Tv, ora libero da un triste impegno, troppo gravoso, a Strasburgo.
      Poveri Co.Co.Co., perché la sinistra è una chimera, falsa e furba, pronta a sfruttare la lacrimuccia per un verso di quel cielo che non solo è sempre più blu, ma regala pensieri e illusioni.

  814. Maria Laura Frattarelli

    C’è confusione nella politica e nelle differenze tra destra e sinistra. Ce n’è molta in Italia, ma quello che sta succedendo nell’Inghilterra di Tony Blair deve farci riflettere sul ruolo che dovrà mantenere la sinistra nel terzo millennio. A quanto pare il giovane leader conservatore David Cameron sta rubando la scena e i temi che da sempre sono patrimonio della sinistra europea. Sembra che i conservatori britannici siano diventati più progressisti dei laburisti di Blair. Nel programma di Cameron vengono affrontati i problemi della povertà e del riscaldamento globale, aiutare insomma le fasce più deboli e ridurre le emissioni di gas in atmosfera. I laburisti di Blair non hanno mai osato sfidare apertamente le élite e la grande industria come ha fatto invece Cameron. La stampa britannica è in fermento. Come risponderà il labour party?Sorpreso nel sonno in cui si culla da anni, forse inizierà ad abbandonare quell’eccessiva cautela che lo contraddistingue da troppo tempo. Blair!Dì qualcosa di “laburista”!

  815. Alberto Pezzoni

    L’idea non è male io però proporrei una legge mediante la quale dopo 2 mandati un parlamentare per una legislatura,sia a livello nazionale che europeo,svolga un altro lavoro in modo da stimolarli a lavorare bene e per il bene di tutti, così facendo i furbi dopo 2 legislature al massimo se ne andrebbero.
    Un saluto e un augurio di buon anno a tutti.

  816. pietro lascala

    QUANTE BUGIE ..QUANTE PALLE…E LORO LA SPERANZOSI CON LE BANDIERINE ROSSE..E I LORO CAPI AVIDI E ARROGANTI….CHE SI ARRICHISCONO SEMPRE DI PIU’..BARCHE A VELA …BANCHE..SEMPRE DI PIU’ SEMPRE DI PIU’…
    NO IL NANO SE NE DEVE ANDARE E TUTTO NOSTRO….
    ELIMINIAMOLO..DISTRUGGIAMOLO …..L’ITALIA E NOSTRA..E TUTTO NOSTRO..SOLO NOI…

  817. maurizioghilardelli

    sono pienamente d’accordo, come si usa dire se non si strappa alla radice la pianta ammmalata continuerà a crescere quindi se non cambiamo tutta la classe politica qualsiasi politico rimarrà sarà un pericolo

  818. Mr. Diego

    Sono assolutamente d’accordo con Beppe Grillo: occorrono delle riforme che sradichino il sedere di certi farabutti dalla poltrone che occupano da “millemila” anni! Ma cosa aspettiamo a rendere finalmente competitiva e autosufficiente questa nazione? Quando la finiremo di perdere continuamente il treno per riuscire a contare davvero qualcosa a livello internazionale?
    Sono stanco di vivere nel paese delle occasioni mancate e delle “zero opportunità”.

  819. Mauro Bellaspica

    Sono d’accordo. OCCORRE ANCHE RIDURRE IL LORO STIPENDIO AL MINIMO SINDACALE, AFFINCHè IL FINE PRINCIPALE NON SIA + QUELLO DI ARRCCHIRSI, MA DI OCCUPARSI DEL BENE COMUNE: ALTRIMENTI DIVERRANNO DROGATI DI POTERE E DENARO. Le eventuali spese dovute all’esercizio del proprio mandato dopo essere dimostrate saranno finanziate. Prima però la PREMESSA ATTUATIVA: CACCIAMO TUTTI I “parlamentari” ATTUALI E SOSTITUIAMOLI! SE I NUOVI (DA APPLICARE ANCHE PER GLI ATTUALI) VIOLANO LE NORME A CUI SONO VINCOLATI, ERGASTOLO, A PANE E ACQUA, LAVORO COATTO FINO A LORO MORTE!!! E BASTA COL PIETISMO DEL CAZ…O

    1. Biagio Roggia

      OTTIMO! Anche io sono d’accordo con la riduzione dello stipendio al minimo sindacale. Facciamo una petizione, una raccolta firme, un referendum!! Così la smetteranno di sgomitare per la poltrona a vita. E solo chi vorrà farlo per passione farà il “politico”…

  820. vito liberto

    ivana iorio 03.01.06 19:03 | Rispondi al commento

    Quando i leghisti bruciano il Tricolore,tu sei daccordo?

    1. Stefano D'Elia

      Prima di rispondere alla domanda vorrei proporre un quesito:come fanno dei politici che l’Italia la vogliono dividere ad essere i fautori e i tutori delle leggi della Repubblica Italiana? Comunque la mia risposta è NO!!! Quando vedo i filmati dei leghisti, ad esempio su raitre, emerge tutto il mio sdegno di Italiano e patriota quale sono verso queste persone (anche se definirle tali non è appropriato) che sembrano aver dimenticato tutti gli eroi che sono morti per unire l’allora Regno d’Italia sotto un’unica bandiera: il nostro TRICOLORE.

  821. Cristina Modesti

    Perchè non elaboriamo una proposta concreta su questo argomento, ipotizzando un limite di durata o ancora meglio un tetto massimo di stipendio (come suggerito in una mail precedente), eliminando le pensioni d’oro acquisibili dopo pochi mandati ecc. e
    PROPONIAMO UN REFERENDUM…penso non sia demagogia ma potrebbe essere un modo per iniziare a cambiare qualcosa.
    Raccogliere il numero di firme necessarie non penso dovrebbe essere un problema…e nenche raggiungere il quorum!
    Mi rendo disponibile per buttare giù una bozza!

    1. sandri maurizio

      si dai. L idea è grandiosa, ma non credo saranno molti i media ad appoggiarla. Ma potremmo farcela lo stesso. Anche sei nostri parlamentari troveranno subito il modo per fare una legge che permetta loro di gabbare la volontà popolare. Pero sarenne un bel segnale da mandare. Auguri

  822. Danila Fava

    FASSINO DIETRO LA SCALATA DI CONSORTE: I TESTI DELLE INTERCETTAZIONI

    Per chi se le fosse perse, questi i testi delle intercettazioni dello scandalo di questi giorni, dove Fassino dice «E allora siamo padroni di una banca?»

    http://www.claudiocaprara.it/archives/009165.html

    Non scoraggiatevi Fare qualcosa per cambiare questo sistema politico corrotto a destra e a sinistra si può. Unitevi ad Internetcrazia.

    Democrazia Diretta, subito!
    http://www.internetcrazia.org

  823. Guglielmo Di Girolamo

    Grande idea ,Rivoluzione Culturale
    sottosrivo in pieno!

  824. francesca degrandi

    bella Beppe!
    OCCHIO PER OCCHIO, DENTE PER DENTE!!!
    mandiamoli a casa ‘sti scemi
    RIVOLUZIONE!!!!!!!

  825. Masso Massi

    Beppe sono giovane e scoraggiato.Io e i miei coetanei non crediamo più a nulla e non nutriamo speranze in un futuro migliore.Tu e pochi altri siete rimasti i nostri modelli di riferimento ma avere la consapevolezza che coloro che ci rappresentano nelle istituzioni sono cosi privi di scrupoli, bugiardi e opportunisti fa mancare la terra sotto i piedi e sentire così insicuri e fragili.Non so cosa votare alle prossime elezioni.Furfanti a destra….furfanti a sinistra.Fare scheda bianca non serve a nulla perchè tanto (con il voto elettronico sarà ancora più semplice) fanno i loro accordi sottobanco e spostano le preferenze a piacimento falsificando i risultati elettorali…come fanno con le cifre del debito pubblico o con il tasso d’inflazione.Non mi fido più delle notizie che danno i telegiornali.Non mi fido più delle notizie che rilasciano ministri e parlamentari….spero solo nel diluvio universale..

  826. Rodolfo Biagio

    L’idea frulla nella mia testolina da qualche tempo …. dopo tutto è l’uovo di colombo, come fare però a renderla realizzabile? Tieni presente, caro Beppe, che oltre ai seggi Parlamentari esistono tante altre poltrone occupate dai soliti noti. No, non è affatto semplice.

  827. Dorina Petrelli

    Io son pronta adare il mio contributo attraverso il mio sito. Se mi sarà dato di sapere quando prenderà vita l’iniziativa, metterò link ai blog per firmare la petizione popolare o il referendum nella maggior parte delle pagine del mio sito. Ditelo anche voi a Beppe che posso dare il mio contributo. Nel frattempo potreste dare voce all’iniziativa inserendo messaggi nella categoria messaggi degli annunci del mio sito.

  828. maurizio musco

    Secondo te ijimiaz ,un domani speriamo non troppo lontano ,sarà possibile sceglierci una persona che ci guidi ,tramite la rete .
    E poter giudicare il suo operato,facendogli sapere ,che lo controliamo,dandogli ad esempio dei voti .
    come si fa con gli studenti a scuola ,dargli dei compiti in classe da svolgere,fare tanti piccoli referundum .

    1. Danila Fava

      Non c’è bisogno di aspettare domani.

      Oggi puoi votare Internetcrazia, un partito totalmente trasparente basato sui principi della Democrazia Diretta.

      Per sapere come funziona, leggiti questa FAQ:

      http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,view/id,245/catid,16/

    2. ijimiaz galir

      Ciao Maurizio ^_^

      Guarda secondo me le carte “teoriche” ci sono tutte, sia sul piano tecnico sia ancor più sul piano delle potenzialità e delle possibilità. C’è da stuipirsi :).

      Ti direi non ho dubbi, ma non posso, proprio perchè non conosco. 🙂 E’ una esperienza ancora tutta da costruire.

      Non sono un “inge” ma una cosa è certa: sarebbe un forte investire su ognuno, sulle responabilità, sul senso civico e più ancora sull’apprendimento della c.d. massa, questo per me è molto importante: influenzerebbe la forma di un comportamento collettivo attraverso l’individuo. Se oggi la massa è un gregge di pecoroni, magari attraverso la partecipazione si potrebbe trasformare in gregge di ubriachi e poi di sonnecchianti e poi chi sa … 🙂

      Per ora in internetcrazia stanno facendo dei timidi esperimenti. Non sarebbe malvagio pensare di investirci un po’ anche sul piano di scelta istituzionale: siamo troppo abituati a delegare. Questo è senza dubbio un ottimo strumento di stimolo e di apprendimento, per tutti. 🙂

      http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1497&c=RNOT5K5LAXIQI

      Un saluto ^_°.

    3. Maria Laura Frattarelli

      Sarebbe bellissimo: una sorta di Grande Fratello (quello di Orwell!) al contrario!Noi che spiamo i politici, li controlliamo e li giudichiamo nel loro operato!
      Ma ora che ci penso esiste già una cosa del genere…in Italia c’è…non lo sapevate?Si chiama Telecamere sul Parlamento! 🙂

    4. ijimiaz galir

      sì … non è proprio quello che intendevamo ma … ehm … va beh, tutto fa brodo. 🙂

      Un saluto

  829. Gianluca Cramer

    …..ma secondo voi, i nostri dipendenti si votano una legge che limiti il proprio potere a due sole legislazioni????

    Mica sono così scemi!!!!!!

    Per toglierli da quei posti dove ormai hanno messi le radici, ci vorrebbe che alle prossime elezioni, TUTTI ma proprio TUTTI i cittadini votassero SCHEDA NULLA, così forse inizieranno a capire che nessuno vuole più questa gente.

    1. Dorina Petrelli

      Uau finalmente uno che la pensa come me. Questo è uno dei miei commenti:il miglior attacco al potere è dire: tu non mi freghi, io non ti voto. I mafiosi e i servi di partito non raggiungerebbero più del 20% dell’intera popolazione votante. La coalizione vincente col 51% su solo il 20% di votanti rispetto all’80% che non l’ha votata non potrebbe governare. Governo di transizione, Governo tecnico di passaggio ad una nuova fase. Così li hai distrutti. Non votare come arma di attacco non come imbavagliamento. Rivoluzione silenziosa, rivoluzione bianca. Cosa ha fatto Gandi senza un’arma, con la non violenza e col silenzio? Ha fatto più rumore di una bomba atomica, ha rovesciato governi, ha cambiato la realtà di allora, ha fatto la più grande rivoluzione della storia. Ma non abbiamo imparato molto a quanto pare.
      Col massimo rispetto delle tue idee ti saluto.
      Sono pronta a fare la mia parte. Se avrò modo di sapere quando prende vita l’iniziativa metterò link in moltissime delle pagina del mio sito (più di 80)ai blog per firmare la petizione o referendum. Nel frattempo potreste divulgare l’idea mettendo commenti nella pagina messaggi degli annunci del mio sito.

  830. salvatore fatigati

    Condivido pienamente! E’ proprio la proposta che fa per il nostro paese.
    E poi perchè limitare che il presidente della repubblica possa essere eletto max per due mandati e invece favorisce la creazione di lobbies della politica rieleggendo a vita i nostri cari dipendenti co.co.co.co!
    Due legislature per tutti! Anche per i consiglieri regionali, provinciali e comunali!

  831. fabrizio manfredi

    Ciao beppe, grazie a te’ sono riuscito ad aprire la mente, quindi spaccare una sottospece di incantesimo.
    Dal mio punto di vista dobbiamo fare il piu possibile passa parola perche’ tanta altra gente capisca effetivamente come stanno le cose.
    L’importante esserci, un saluto fabrizio.

  832. Roberto Massa

    Caro Beppe
    Sono d’accordo ma non per due anni, uno solo e al termine della legislatura se non ha prodotto per gli interessi dei cittadini e solo per le sue tasche,confiscargli lo stipendio da Onorevole ed equipararlo a quello di un CO.CO.CO.,logicamente confiscandogli anche quello che ha introitato illegalmente.
    Candidarsi al Parlamento Italiano oggi è diventato un investimento,come per le azioni in borsa,alla fine deve rientrare il capitale più gli interessi a discapito delle nostre tasche.
    Perciò alle condizioni su descritte penso dovrebbero pensarci un bel pò su.
    Poi come in uso nelle scuole,badate autonome solo sulla carta,ogni tre mesi mandare i revisori contabili ,non ministeriali,ma scelti dal popolo,da noi e da persone di indubbia onestà.

    1. Dorina Petrelli

      Siamo in moltissimi d’accordo con l’iniziativa. Io son pronta adare il mio contributo attraverso il mio sito. Se mi sarà dato di sapere quando prenderà vita l’iniziativa, metterò link ai blog per firmare la petizione popolare o il referendum nella maggior parte delle pagine del mio sito. Ditelo anche voi a Beppe che posso dare il mio contributo. Nel frattempo potreste dare voce all’iniziativa inserendo messaggi nella categoria messaggi degli annunci del mio sito.

  833. William Siligardi

    Sono con te Grillo!!! E’ una validissima iniziativa!! Hai il mio completo appoggio per liberarci di questi incompetenti,mangiasoldi a tradimento,occorre pur partire da una qualche parte perchè si rendano conto che non la possono sempre passare liscia.
    Ti prego continua così, fallo per quelli che con 1000 € devono pagare affitto e il resto.
    Grazie per quello che stai facendo,e spero per quello che farai.
    Un abbraccio di solidarietà da parte mia
    Saluti

  834. cante roberto

    Anche oggi come ogni giorno dell’anno i nostri politici sono riusciti a rubare e destabilizzare ECONOMICAMENTE la mia ITALIA. La quale e’ la stessa dei poveri barboni che vivono nelle citta’. Vergogna, la vostra vergogna e’ eguale alla vostra intelligenza che continua a fare del male alla vera ITALIA. Silvio ministri CARI , non siete riusci a mettervi d’accordo sulle tangenti GAS con la RUSSIA ed UCRAINA. State finendo di rubare. Ho progettato un preservativo SOLARE.

  835. mario alberton

    Il 28 dicembre (naturalmente del 2005!) ho mandato una lettera aperta a Romano Prodi sul suo sito e in copia a diversi giornali, a Beppe Grillo ed a Oliviero Beha. Non mi aspettavo che la pubblicassero (anche se in fondo ci speravo) ma chi mi ha sorpreso (o forse no) è stato proprio il professor Prodi. Infatti, ad oggi, risulta sul suo sito che l’ultima lettera l’ha ricevuta il 19 dicembre 2005: quindi chiedo a tutti i frequentatori del blog di Beppe di scrivere qualsiasi cosa a Prodi perchè, poverino, chissà come si sente solo che non gli scrive mai nessuno…..
    Io personalmente gli ho chiesto, in poche parole, di darmi (darci) la possibilità di poter scegliere i candidati per le prossime politiche, tramite elezioni primarie, altrimenti non andrò a votare per la prima volta in vita mia (ho 50 anni ed ho sempre votato). Inoltre ho avanzato alcune richieste/proposte da tenere in considerazione nel caso dovesse vincere le elezioni (se qualcuno vuole il testo integrale della lettera può richiedermelo inviando il proprio indirizzo e-mail al mio che è: maralb56@hotmail.com). Tutto sommato per quanto riguarda le primarie forse ha ragione il grande Beppe, dobbiamo essere noi a farle!!!
    Un saluto a tutti ed auguriamoci che il nuovo anno sia veramente quello della rinascita del nostro paese (anche se il buon giorno si vede dal mattino e non mi sembra proprio che sia iniziato bene).

  836. Franco Amormino

    Si potrebbe cominciare con il rendere incompatibili le multicariche, sindaco-assessore-presindente di regione-parlamentare in Italia e a Strasburgo. Insomma basta con questi stakkanovisti con 10000 incarichi che badano solo ai propri intressi.
    Rendiamo pubbliche i dati relativi alla presenza dei nostri politci, penso che se ne vedrebbero delle belle.

  837. Bruna Gazzelloni

    Allassoluto profluvio di chiacchiere che non posso postare per mancanza di spzaio si notino i 50 mila euro per ristrutturare il sito WEB e gli ottantamila euro per consulenti!!!!
    La provincia di Rieti ha una densità abitativa insignificante ed in questi anni sono stati espulsi dal mondo del lavoro devine di lavoratori, hanno chiuso industrie, e questi si dedicano a ‘sta robba!
    VERGOGNA!!!
    Akltro che mandare via solo D’Alema che fa da capro espiatorio!
    Questo è il modo in cui si dilapida il pubblico denaro!

  838. Marco Corrias

    Non ho mai fatto nessun commento , fino ad oggi ma questa tua rifflessione, sui poltici e sui manager la trovo esilerante, trovo che sarà molto dificile poterla mettere in pratica, in quanto i nostri dipendenti come dici tu, non faranno passare una regola che li daneggi, tralaltro sarebbe una garanzia per noi elettori, perchè in questo modo non dovremmo mantenere a vita questi signori(chiedo scusa ai signori)e gli amici degli amici.

  839. Bruna Gazzelloni

    Allassoluto profluvio di chiacchiere che non posso postare per mancanza di spzaio si notino i 50 mila euro per ristrutturare il sito WEB e gli ottantamila euro per consulenti!!!!
    La provincia di Rieti ha una densità abitativa insignificante ed in questi anni sono stati espulsi dal mondo del lavoro devine di lavoratori, hanno chiuso industrie, e questi si dedicano a ‘sta robba!
    VERGOGNA!!!
    Akltro che mandare via solo D’Alema che fa da capro espiatorio!
    Questo è il modo in cui si dilapida il pubblico denaro!

  840. Roberto Massa

    X ERNESTO SCONTENTO
    Perché FINI non ha fatto lo stesso?
    Era il pupillo di Almirante ben altro spessore di moralità.
    X Pietro Lascala
    Scusa ma fai parte pure tu della cerchia dell’ex
    factotum di Gasparri? Sai che ha imposto in una televisione del NOrd, Maghi,maghetti e Cialtroneria varie, cialtroneria in cui siete specializzati?Le notizie le prendi solo dal Giornale del Berlusca?Notizie solo per alzare il polverone,come mai non riporta quelle che offendono la tua mente eccelsa?
    Legge sulle TV,Gasparri,introiti?nelle saccocce di Berlusconi.
    Ed Onorevoli,Pardon mi correggo,Disonorevoli che ti stanno tanto a cuore e ti fottono sotto il naso?Però e quello che pensano loro.
    Stai attento che se apri appena gli occhi per guardare,vengono subito con l’olio di Ricino.
    Perciò fai il bravo.Continua di questo passo ci divertiamo un mondo.

  841. Bruna Gazzelloni

    Anche Leonardi ha ripreso il tema della messa in sicurezza della consolare Salaria e dello scalo merci, osservando che poco c’è nel piano che riguardi il Leonessano e che in ogni modo da una lettura attenta dell’elaborato, alcune situazioni descritte sono imprecise e quindi superate. Di fatto, alcune di esse non esistono più sul piano reale, ha osservato Leonardi. Per Filippo Lucentini (Gruppo Misto), l’iter conoscitivo è stato invece più che sufficiente ed è passato dal 1999 ad oggi attraverso convegni, riunioni di sindaci, commissioni, comunità montane ed è stato esaminato in più di un dibattito. Per sua natura un piano generale non è di dettaglio. Importante è puntare ad avere, oltre alle linee generali di sviluppo, le deleghe regionali all’urbanistica. Per Marino Moretti (DS), il piano rileva un articolato troppo accademico ed è privo di dati demoscopici. Sono necessari emendamenti che non penalizzino la Sabina e tra questi riconoscere tra le cose più urgenti da fare, l’adeguamento e l’ammodernamento della strada regionale n. 313 da Terni a Passo Corese. Per Oreste Pastorelli (Sdi), l’aspetto politico più importante del Piano è la conseguenza della delega urbanistica, che porrà la provincia in condizioni di governare lo sviluppo del territorio. La maggioranza è aperta alle proposte, ma non a trasformarle in polemica elettorale. Per Pastorelli, il centro intermodale non può essere realizzato nell’ansa del Tevere a Stimigliano, che sarebbe come distruggere un patrimonio naturale unico, ma va situato in un luogo, sempre all’interno del Reatino, più adatto alla sua funzionalità. La partecipazione al dibattito sul Piano è stata ampia e com’è avvenuto nel 2003, sarebbe necessario ricercare l’unanimità del consiglio per l’approvazione di un atto di rilievo, come si ebbe allora. Per Mario Pompei (PRC), i piani sono sempre strumenti di indirizzo generale. Sulla sua redazione e sulle conclusioni cui si è giunti, il dibattito è stato quanto mai approfondito. Abbiamo già vo

  842. ijimiaz galir

    @ Dorina Petrelli

    Concordo. Ma non sottovalutare ciò che ancora non si conosce a fondo. I problemi della garanzia del voto tramite rete sono assulutamente analoghi a quelli della garanzia dello spoglio dei dati cartacei. Cambia praticamente niente. Internet è una rivoluzione logistica:
    ->sia per l’accessibilità da casa (ed eviterebbe le migrazioni alle urne)
    ->sia per i tempi: le votazioni possono essere incredibilmente più frequenti ed agevoli.

    Non sto dicendo che si possa fare fra un minuto. Ma ripeto, e vale per tutti, non sottovalutare ciò che non si conosce. La rete non ha eguali come concetto e come risorsa tecnologica nella storia. E’ un “nuovo paradigma” (khun).

    Un saluto.

    1. ijimiaz galir

      Cambia niente in merito al punto di garanzia. Poi esisitono configurazioni di linee protette.

      Cmq un saluto.

  843. Matteo Raggi

    non me la scordo più ahahah!!
    No ai politici a vita, si ai dipendenti a tempo determinato.

  844. ernesto scontento

    No non solo Dalema se ne dovrebbe andare,ma do per scontato che non si può azzerare in un coplpo solo un’intera classe dirigente, io indivuduo in Dalema lartefice della mancata realizzazione dell’ulivo.Atto non di poco conto visto che dopo dieci anni i leder politici proposti dagli schieramenti sono gli stessi segno di una paralisi riformista e progressista.

  845. bruna Gazzelloni

    Sono rimasta allucinata a leggero dello sperpero delle a mministrazioni provinciali, in questo caso di quella reatina! Il Presidente è uno dei collaboratori più stretti di francesco Rutelli, Fabio Melillki, presidente anci.
    Questa la pagina:

    CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 22 DICEMBRE
    APPROVATO IL PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE GENERALE; ORA SI ATTENDE LA DELEGA ALL’URBANISTICA DALLA REGIONE LAZIO. FINANZIAMENTI PER L’UNIVERSITà (500.000 EURO), IL POLO DIDATTICO (300.000 EURO), IL VOLO A VELA E IL NUOVO SITO WEB.
    IL PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE GENERALE Nella seduta prenatalizia, il consiglio provinciale di Rieti ha approvato a maggioranza il Piano territoriale provinciale generale, illustrato dall’assessore Roberto Giocondi, che consentirà di avere, si calcola in tempi brevi, la delega all’urbanistica da parte della Regine Lazio. Giocondi ha ridisegnato la storia del piano, ricordando che il suo iter, attraverso la collaborazione con la facoltà di architettura della Sapienza, ha avuto inizio nel 1999, che è stato approvato una prima volta nel 2003, accolto dalla Regione Lazio con alcune osservazioni ed ora viene varato, dopo essere stato rivisitato ed aggiornato, attraverso un iter di coinvolgimento di sindaci, enti, associazioni e la pubblicazione su due giornali nazionali. Il piano contiene l’indirizzo programmatico dello sviluppo – ha concluso Giocondi, sintetizzando il suo intervento. I gruppi della CdL hanno avanzato più di un’osservazione. In particolare Nicolai, Leonardi e Nobili (FI), Micarelli (AN) e Gatti (Udc), ed hanno votato contro con Gatti astenuto. Nicolai ha rilevato un coinvolgimento insufficiente delle amministrazioni periferiche e si è intrattenuto ad illustrare come le posizioni espresse sulla realizzazione dello scalo intermodale di Stimigliano, sull’ammodernamento della Salaria e sulla ferrovia Fara Sabina – Rieti contrastino con la legge obiettivo e quindi suscitino perplessità. Per questo ha chiesto un voto separato
    segue…

  846. Dorina Petrelli

    Per Giuseppe Balsamo e Sandro Gozzi.
    Forse siamo sulla stessa lunghezza d’onde. Concetto semplice semplice: non votate. Risultato: Coalizione vincente col 51% di solo il 20% di votanti. L’80% ha detto no, non li vuole, messaggio: avete finito di fregarci andate a casa.
    Questo è attacco al potere, questa è rivoluzione. Come potrebbere governare con metà (51%)voti del 20% dell’intero popolo di votanti? Vale a dire con solo il 10% che ha detto loro si mentre il 90% ha detto loro no?
    Non potrebbero governare, si andrebbe a governo di transizione, di garanzia, fino a nuove elezioni. Per loro sarebbe finita. Capirebbero che è finito il loro tempo.

    1. Giuseppe Balsamo

      Cara Dorina,
      non siamo esattamente sulla stessa lunghezza d’onda..e questo credimi, anzichè un elemento di contrasto, è un elemento di ricchezza.

      Io ho scelto di occuparmi di tutela delle fasce economiche svantaggiate di questo paese..in particolare di accesso al credito dei lavoratori atipici e precari..e per questo motivo ho fondato un’ associazione che si occupa di favorire l’accesso al credito dei soggetti economicamente e normativamente svantaggiati.

      Ritengo che l’associazionismo non schierato sia la forma più alta di pressione democratica che si possa esercitare attualmente sul sistema.

      Abbiamo bisogno che nasca una classe dirigente illuminata in questo paese, una classe che sappia comprendere concretamente le esigenze dei più deboli e sappia adoperare la cultura del dialogo, anzichè la cultura del conflitto.

      DOBBIAMO FAR CAPIRE AI SIGNORI POLITICI, DI QUALSIASI COLORE O FAZIONE CHE ABBIAMO BISOGNO DI POLITICHE SOCIALI CHE SIANO ATTENTE ALLE CATEGORIE DEBOLI E CHE FORSE QUESTE POLITICHE SONO MOLTO PIU’IMPORTANTI DELL’APPOGGIO AGLI SCALATORI BANCARI DI TURNO O DEI TRENI AD ALTA VELOCITA’O I PONTI SUGLI STRETTI.
      DOBBIAMO FAR CAPIRE LORO CHE STIPENDI E PENSIONI COSI’ ALTi DEVONO CORRISPONDERE A SERVIZI ALTRETTANTO ALTI RESI AL PAESE !

      Ci sono realtà che stanno attuando alcune buone prassi in favore dei più deboli.. Ebbene, è doveroso che queste prassi siano replicate in ogni realtà locale ed a livello centrale per migliorare complessivamente le condizioni di vita della nostra società ed, in particolare, dei giovani, oggi sempre più costretti a vivere una vita da precari..

      Queste prassi esistono già..già sono attuabili…ebbene come diretta e successiva conseguenza dell’attuazione concreta e preventiva (prima delle elezioni !)di queste prassi si giocherà il mio voto e con esso il voto di tutti coloro i quali, e non sono pochi, conoscono e condividono i contenuti della nostra iniziativa..

      Un abbraccio,

      Giuseppe Balsamo
      http://www.arditamente.org

  847. giovanni bettoni

    con questa cavolo di legge elettorale non so se è possibile “scremare” come si vorrebbe i politici di lungo corso!

  848. Dorina Petrelli

    Cara Danila, una volta tanto siamo dacordo. Holè. Ma lo avevo già detto prima. Quando sarà attivata la campagna per le firme e per il referendum fatemelo sapere. Riempirò tutto il mio sito, oltre ottanta pagine di link ai blog per la campagna e questo è il mio contributo. Beppe caro, e dai che aspettiamo tutti te. Facciamo sta rivoluzione. Ma dopo, scusate se insisto non votateliiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!
    Attacco al potere, non votateli! Tutti a casa.

  849. Federico Giannangeli

    Buonasera vorrei raccontare questo aneddoto come metafora di questa nostra nazione e dei principi su cui si fonda.IO vivo a Roma e una ventina di giorni fa mi trovavo in centro per le solite spese natalizie,stavo aspettando mia moglie e a pochi metri da me c’era un distinto signore con il suo bel fuoristrada che pazientemente aspettava di poter avere il suo agognato parcheggio da parte di una signora che si accingeva ad uscire,appena si libera il posto una smart guidata da una giovane donna senza neanche guardare si infila e ruba il posto al poverino,lui abbassa il finestrino e cortesemente prova a spiegare alla donna che era lì da prima e che il posto se lo era guadagnato,lei non batte ciglio lo guarda e con aria indisponente gli risponde:”Alla sua età ancora non sa che il mondo è dei furbi”,ma ecco la sorpresa mentre lei se ne stà andando lui ingrana la marcia da una bella sgassata e con il suo bel fuoristrada centra la macchina della giovane ,dopodichè gli riponde:”No signorina il mondo è dei ricchi!” e se ne va.
    Lascio a ognuno di voi di esplicare una morale da questa storia di follia metropolitana,ma a me è sembrato molto di vedere la nostra attuale classe politica i furbi e i ricchi,insomma la padella e la bracie.

  850. ijimiaz galir

    eh eh eh, non hai tutti i torti ^_^

    Tuttavia confermo che storicamente le due chance sono quelle riportate. Ovviamente, come ho ripetuto un trillione di volte per movimento popolare si intende una emergenza non violenta e della ragione. (proposta di legge popolare)
    Per quanto mi riguarda non posso sperare di meglio che “i lumi” (non casualmente definiti e non da me 🙂 cfr. Enrico Colombatto “Immoralità no-global”) ossia le poltrone politiche recepiscano l’esigenza di ristrutturazione.
    Per “lumi” ovviamente si intendeva giocosamente coloro ai quali è delegato il potere di scelta.
    ^_^

    Un saluto.

  851. maurizio musco

    Ciao hugo sono maurizio ,vediamo :che cosa ne dici di un presidente ,all’americana eletto direttamenta dal popolo ,che abbia 5 anni di legislatura,la sua età compresa tra i 40 e i 65 anni non oltre ,senza limite di mandato, entro questo tempo ovviamente .

  852. Dorina Petrelli

    Danila, scusami tanto ma a me internetcrazia mi sa tanto di utopia. Non ci vorrebbe nulla per soffocare la tua voce e la mia. Quanto ci metterebbe un potente a pubblicare 400 siti con le sue idee di pseudocambiamento, libertà, nuova repubblica e cazzate varie? Un mese al massimo. Pagando, quanto ci metterebbe un potente a far uscire i suoi 400 siti alle prime posizioni di tutti i motori di ricerca? 15 giorni al massimo. Pagando, un potente, quanto ci metterebbe a far pubblicare ad ognuno dei 1000 servi, per fare un esempio, 10 siti ciascuno che diffondano le sue idee, anzi impongano le sue idee? Un mese al massimo. Pagando, un potente, quanto ci metterebbe a pubblicizzare le sue idee nei 100.000 siti italiani, magari in esclusiva? sempre un mese, al massimo. Fatti il conto di csa ancora non c’è di controllato in Italia dalle lobby del potere. dove starebbe la democrazia che dici tu in tutto questo? e poi come votare? Su internet? basta essere un bravo aker per moltiplicare i voti e votare a nome di migliaia di inconsapevoli persone: Su un popolo di 10 milioni di votanti uscirebbero trenta milioni di voti.
    Insisto: il miglior attacco al potere è dire: tu non mi freghi, io non ti voto. I mafiosi e i servi di partito non raggiungerebbero più del 20% dell’intera popolazione votante. La coalizione vincente col 51% su solo il 20% di votanti rispetto all’80% che non l’ha votata non potrebbe governare. Governo di transizione, Governo tecnico di passaggio ad una nuova fase. Così li hai distrutti. Non votare come arma di attacco non come imbavagliamento. Rivoluzione silenziosa, rivoluzione bianca. Cosa ha fatto Gandi senza un’arma, con la non violenza e col silenzio? Ha fatto più rumore di una bomba atomica, ha rovesciato governi, ha cambiato la realtà di allora, ha fatto la più grande rivoluzione della storia. Ma non abbiamo imparato molto a quanto pare.
    Col massimo rispetto delle tue idee ti saluto.

    1. Danila Fava

      Dorina, tu scrivi:

      >Pagando, quanto ci metterebbe un potente a far
      >uscire i suoi 400 siti alle prime posizioni di
      >tutti i motori di ricerca?

      Capisco il tuo dubbio, ma fai un errore fondamentale.

      La Democrazia Diretta è MENO soggetta a farsi influenzare dalle campagne mediatiche di quella Rapresentativa.

      Infatti un potente che investe un miliardo per diffondere una faccia, riesce con facilità a renderlo simpatico.

      Un potente che cerca con la stessa spesa di convincere gli italiani a fare una legge contro i loro interessi, ha molta più difficoltà. Inoltre lo deve fare per ogni legge, con costi stellari, mentre con le elezioni gli basta un investimento ogni 5 anni per piazzare i suoi uomini al potere per un intera legislatura.

      Quindi la Democrazia Diretta rende l’attacco meditico a) meno efficace nel persuadere, b) infinitamente meno conveniente economicamente.

    2. Danila Fava

      Per quanto riguarda la sicurezza, il sistema di Internetcrazia è totalmente a prova di hacker. non nel senso che è impenetrabile (è impossibile farne uno impenetrabile) ma nel senso che è totalmente OPEN. Il che significa che tu dopo aver votato puoi ricontrollare che nessuno abbia cambiato il tuo voto, e il conteggio dei voti può essere fatto da chiunque, poichè il database è pubblico.

      Per ulteriori informazioni dai un occhiata alla FAQ:
      http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,view/id,245/catid,16/

  853. roberto minghè

    I politici? Perchè non aumentargli lo stipendio? Potremmo anche farlo a patto che ogni c+++++a che fanno la paghino di tasca loro. Dite che accetterebbero?

  854. ernesto scontento

    Caro Grillo, sono d’accordo con te quando affermi che il Sig.Massimo Dalema se ne deve andare dai DS,e ti spiego il perchè:
    1-Il sig.Dalema più di ogni altro all’interno dei DS si doveva ricordare della questione morale posta da Enrico Berlinguer e da lui doveva trarre vigore per un comportamento etico imprescidibile per un uomo politico. Invece Il sig.Dalema a continuato a portare avanti quella logica consociativa tra politica e affari,di fatto la politica dovrebbe solo indirizzare le scelte impreditoriali con leggi e norme comunemente condivise e non controllare le imprese ed avvallarne le scelte impreditoriali in barba alle stesse norme(vedi il caso UNIPOL).Peraltro la leggittimità di UNIPOL o delle COOP rosse o bianche che siano e tuuta da verificare,perchè chi a il vantaggio di usufruire di sgravi fiscali non può competere in un mercato libero e competitivo con chi non a questi vantaggi (a mio avviso solo le coop o società senza scopo di lucro che forniscono sevizi socialmente utili dovrebbero usufruire di agevolazioni fiscali)il problema e che in Italia manca una vera e propria Antitrast.
    2- Il sig.Dalema fin dalla costituzione dell’ulivo doveva traghettare il la Quercia in un partito socialdemocratico nella migliore tradizione Europeista (altrimenti non capisco perche chiamarsi D.S. e aderire all’internazionale socialista Europea) certo mi rendo conto che questo richedeva politici coraggiosi,coerenti e capaci di dialogare non solo con la propria base ma con l’intera comunità al fine di portare avanti valori forti e comunemente condivisi.Qualcuno dovrebbe spiegare al sig.Dalema che nelle socialdemograzie evolute l’impresa e un bene comune e l’imprenditore non è piccolo brutto e cattivo a torna conto, ma si distingue per essere o non essere socialmente responsabile(essere socialmente responsabili vuole dire rispettare le regole comunemente condivise).Caro Grillo il problema come diceva Karl Popper e come poter controllare dal basso chi ci governa.

    1. Francesco Pace 55

      Scusa, ma dato per scontato che tu abbia ragione su tutto, pensi davvero che l’unico a doversene andare sia D’Alema?
      Se puoi rispondimi, te ne sarei grato.

  855. tina fronte

    Beppe parla chiaro!
    E il VIA alla lista di nomi dovrebbe allungarsi a dismisura cominciando dai nomi della nostra “sinistra”. Per conto mio, già due legislature (dunque dieci anni, a menoché il governo caschi prima…)sono già troppe: ci si affeziona al cadreghino, allo stipendio ed ai benefit che comporta, a cominciare dalla “pensione speciale” per gli ex parlamentari ed ex consiglieri regionali (Beppe, sbaglio? perché non ci fai una bella tabella?).
    Infine: non c’è l’incantesimo. Siamo rassegnati, troppo rassegnati.
    tinozza

  856. ivana iorio

    Leggiti il Cirano de Bergerac,quando il protagonista cita in quante maniere si poteva parlare della lunghezza del suo naso.(Naso intendi bene).
    Francesco Pace 55 03.01.06 18:58
    ******************************************
    lasciami un po’ di tempo, vedo come sostituire la parola pirlacchione con altre piu’ adatte alla tua figura e alla tua preparazione culturale

    1. Francesco Pace 55

      Va bene, fai pure con comodo.

  857. Giuseppe Balsamo

    Cara Nadia,
    le Tue parole come quelle di Beppe sono come musica !

    Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo.

    Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato..magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro..non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie…non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione..nè mai avranno una pensione dignitosa.

    I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis.. E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci ! Di farsi le scalate in famiglia !!! Le leggi ad personam !
    Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !

    Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio…

    SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO ! JATEVENNE !

    Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia.

    Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso.

    VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

    VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

    MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

    IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

    Un abbraccio.
    http://www.arditamente.org

  858. SANDRO GOZZI

    QUANDO E’ CHE FINIREMO DI FARCI PRENDERE PER IL C..O..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    LEGGETE QUI!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    http://www.borsari.it/Giaccheferru5.php

    BASTA SONO STUFO DI QUESTA CLASSE POLITICA!!!!!

    ORGANIZZIAMOCI E RIVOLTIAMOCI!!!!!!!

    CHE NE PENSATE?

  859. Francesco Pace 55

    Ehi, Ivana finalmente rispondi, e per dire cosa? che sono un pirla! Mi sarei aspettato quelcosa di piu’ fantasioso, ma e’ chiaro che da te piu’ di questo non si puo’ ottenere!

    Francesco Pace 55 03.01.06 17:39
    ************************************
    in teoria non ti dovrei neanche rispondere, ma piu’ che darti per pirlacchione come devo appellarti ?

    ivana iorio 03.01.06 17:50

    Hai avuto del tempo per rifletterci, e non hai trovato altro termine. Avevo ragione, sei limitata.
    Leggiti il Cirano de Bergerac,quando il protagonista cita in quante maniere si poteva parlare della lunghezza del suo naso.(Naso intendi bene).
    Potra’ illuminarti per le prossime volte che vorrai usare degli insulti a me rivolti.

  860. Roberto Dominici

    Relativamente alle intercettazioni telefoniche, propongo di licenziare il dipendente statale PERA sig. MARCELLO, per aver accomunato la libertà della magistratura di indagare sulle malefatte dei politici con la tutela della “privacy” degli indagati.

    Ciò valga anche per il nostro dipendente FASSINO sig. PIERO.

    1. Francesco Pace 55

      Sig. Dominici, lei e’ in errore, perlomeno di date.
      Pera non ha parlato di privacy, ma della legge che vieta di intercettare politici(sulla quale io non sono d’accordo, pero’ esiste)e lo ha fatto quando le intercettazioni si riferivano alla scalata di RCS da parte di Ricucci, nella quale scalata risultava implicato Berlusconi, siamo ad agosto. Ricordera’ che Berlusconi dalla Sardegna dove era in vacanza propose tre anni di galera per i giornalisti che pubblicavano dette intercettazioni. Adesso tacciono.
      Fassino ha solo chiesto se la legge e’ancora in vigore.

  861. ijimiaz galir

    Up per Hugo!

    RISTRUTTURAZIONE ED ALLA SVELTA!

    Un saluto!

  862. ivana iorio

    SCIOCCO ivano: I LEGHISTI VOGLIONO BRUCIARE IL TRICOLORE,tu sei daccordo?
    Quando nomini La Sigiora Franca prima di pulirti la bocca lavati le mani.

    vito liberto 03.01.06 17:45

    non capisco cosa stai dicendo , ma indipendentemete da cio’ : ma cosa vuoi da me ?
    ma mettiti a fare i compiti e non sporcare il grembiulino che fra poco dovrai andare a scuola !!!!

  863. Michele Morini

    luigi deluca io vi odio a titolo personale, voi tutti troll , servi, merde, svenduti omuncoli senza palle fate schifo.

    e ora chiarito questo addio davvero, torno ad agire sul forum di MeetUp e lascio il blog

  864. fernando brambilla

    credo che il modo migliore per castrare i rompiscatole (vedi aleandro baldi) sia non dargli retta. non meritano alcun commento.

    fernando brambilla 03.01.06 16:21
    ——————————————

    Bravo Messere Brambilla, mi piace il tuo stile.
    Ho alcuni affaretti loschi nei quali qualcuno osa mettere il naso indagatore. Mi servono uomini come te che sanno zittire chi osa proferire parole di sdegno. Mille scudi sarà il tuo compenso, recati presso lo mio maniero per cominciar già da subito a prestare i tuoi servigi.

    Scusa, non posso. Ho troppo da fare con tua sorella laggiù in fondo alla stalla del tuo maniero. Intanto che tu scrivi non ci si da da fare…

  865. Michele Morini

    povero max stirner/catone che si fa sostituire da certi elementi, altrimenti se è lui èuna persona dalla personalità multipla , che non credo vi compiango comunque
    GUGLIELMO PONTE/IL GIULIVO.

    Che coglione, mi obblighi a ri intervenire un ultima volta, siete voi che usate personalità multiple, solita tecica di invertire la realtà e attribuire a gli altri quello che fate voi vero ? Bene, allora questa è la mia pagina del meetUp, si possono leggere tutti i miei interventi e c’è anche la mia mail http://beppegrillo.meetup.com/69/member/2326231/

  866. carlo alberto pizzamiglio

    ancora non riesco a capire come mai i politici non pensano di piu’al reale motivo bel loro lavoro!!!!!!qulcuno puo’ spiearmi il senso della parola politico?Che significato ha pagare cosi tanto una persona senza avere mai dei risultati.

  867. luigi DeLuca

    @

    HA GIA RISPOSTO LEI PER ME, VERO CATONE

    perchè è genovese come grillo, di braccino corto e attento alla palanca, già spende troppo in adsl, e se riesce posta a sbafo.

    lucia algisi 03.01.06 17:25 |

    Chiudi discussione

    luigi DeLuca 03.01.06 17:28 | Rispondi al commento
    ————————————————–

    eheheeh! chiunque tu sia, probabilmente utilizzando l’apparato orale, per un lavoro “di bocca”, in dieci minuti puoi forse raggranellare quanto me in una giornata, utilizzando il cervello; ognuno di noi è libero di mettere a disposizione le parti del suo corpo che ritiene migliori, per guadagnarsi da vivere; la signora, inoltre, ritengo disponga di ben tre “entrate” e quindi buon pro le faccia.
    Siete in libera uscita dal vostro merdaio o agite con incarichi ben precisi? Il vostro lavoro principale sopra descritto non vi basta? Siete scadenti pure in quello ed avete necessità di raggranellare con questa seconda attività?
    Buon lavoro con la prima e con la seconda.
    Max Stirner

    Max Stirner 03.01.06 17:57 | Rispondi al commento |

    povero max stirner/catone che si fa sostituire da certi elementi, altrimenti se è lui èuna persona dalla personalità multipla , che non credo vi compiango comunque
    GUGLIELMO PONTE/IL GIULIVO.

  868. Michele Morini

    luigi deluca sottospecie di oggetto inanimato, smetto di offenderti perchè un essere inconsistente come te non si offende neppure, e lascio i blogger a letture più interessanti.
    buona “vita” grande Uomo.

  869. Luigi Bortolotto

    L’idea di un referendum per tentare di far passare la legge che dice massimo due mandati per i politici mi sembra molto buona.

    Abbiamo delle votazioni in aprile… potremmo cominciare da lì: scriviamo sulla tessera elettorale “ANDATEVENE A CASA”. Sarebbe molto significativo avere alcuni milioni di voti così… se Grillo si adopera un pochino ce la si potrebbe anche fare a far qualcosa…. dai Beppe pensaci e comincia a spargere la voce!!!

  870. Danila Fava

    Sono d’accordo con chi propone di presentare una Proposta di Legge per Iniziativa Popolare, raccogliendo le firme.

    Proprio da questo gennaio dovrebbe essere possibile firmare tali proposte anche via internet, per mezzo della CARTA DI IDENTITA’ ELETTRONICA (CIE), che sostituirà la vecchia carta di identità cartacea.

    http://www.innovazione.gov.it/ita/egovernment/infrastrutture/cie.shtml

    POSSIAMO TUTTI RICHIEDERE LA CIE AL COMUNE!

    PRETENDIAMO QUESTO STRUMENTO DI DEMOCRAZIA DIRETTA!

    BEPPE, ATTIVA LA RACCOLTA FIRME DIGITALI SUL BLOG PER LE TUE INIZIATIVE!

    Chi è d’accordo?

    1. ijimiaz galir

      io

  871. Loris Luise

    Che schifo!!!

    il conflitto (d’interessi) c’è ma non si vede. Una specie di gioco di prestigio che sfrutta le maglie della legge. Il tutto per eludere le “Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi”, varate dal governo Berlusconi nel 2004 e prese in considerazione dall’Antitrust nella seconda relazione semestrale del 2005. Al centro della polemica “l’accordo stipulato, in data 9 giugno 2005, tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e Poste Spa per il servizio, denominato Postescuola, di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado”, si legge nella relazione dell’Autorità garante.

    Di cosa si tratta? “In base a tale accordo, Poste, tramite la propria struttura di recapito, offre un servizio che garantisce alle famiglie l’approvvigionamento dei testi scolastici presso il proprio domicilio o presso gli istituti scolastici di appartenenza e mette a disposizione la propria rete, i propri call center e siti internet, per assicurare, oltre alla consegna, le attività di prenotazione e acquisto dei libri di testo”.

    Il piccolo particolare, denunciato da alcune segnalazioni proprio all’Antitrust, è “il fatto che i volumi oggetto del servizio fossero forniti non direttamente dai singoli editori, bensì da una società riconducibile al patrimonio del Presidente del Consiglio”. La Flc Cgil, per bocca del suo segretario generale, Enrico Panini, parla “di evidente conflitto d’interessi e determinazione, dal parte del ministero, di una situazione di monopolio all’interno delle istituzioni scolastiche”. E racconta che “il ministero dopo la firma dell’accordo, ha spedito ai dirigenti scolastici una lettera che, con tono burocratico ma minaccioso, chiedeva si spiegare il perché la scuola non si fosse avvalsa di questa opportunità”. Le scuole che non hanno attivato il “servizio”, insomma, dovevano giustificarsi.

    1. nardin nicola

      Penso che il nostro sistema usi troppo la parola liberta . La liberta è una parola che
      affascina
      e i politici la usano pe prendere voti, ma realmente questo non è un paese libero e neanche un mercato libero perchè tutto è controllato dal potere.

      .

  872. Danila Fava

    Bravo, apprezzo in particolare la tua proposta del Business Plan da far approvare direttamente ai cittadini.

    Ti invito a scrivere la proposta sul forum delle proposte Internetcratiche sul sito per la Democrazia Diretta:

    http://www.internetcrazia.org

  873. Dorina Petrelli

    Grazie per la risposta sul libero mercato che non esiste o quantomeno è finto. Grosso modo è il mio pensiero. D’accordissimo che la colpa non è del mercato ma mi spingi a chedermi: di chi è la colpa? Dei politici che inciucciano? Siamo sicuri? Allora chiedo: mi chi li ha mandati li? E chi li manderà nuovamente alle prossime elezioni? Non è per caso che la colpa è nostra? E torniamo al discorso del caro amico Beppe: no ai politici a vita; ma grazie a chi sono politici a vita? Sono d’accordo con la proposta di Beppe e se verrò informata la appoggierò attraverso il mio sito. ma forse è il caso di dire anche no a chi li vota a vita. Basta con la balla che votare è dovere. Grazie ad essa siamo ormai quello che siamo, gli abbiamo dato noi tutto il potere che hanno e la possibilità di fare ciò che hanno fatto e faranno. Tanto stiamo tranquilli che continueremo a dargli ancora più potere e permettergli di fare ciò che vorranno fare nella convinzione di essere liberi. Si, liberi di fare ciò che ci dicono, liberi di subire ed applaudire ed acclamare, liberi di litigare per loro e difendere chi uno chi l’altro, liberi di votare e di farci rovinare sempre di più tanto loro diranno che stiamo bene e noi saremo convinti di stare bene. Questa è la libertà? Allora io non sono libera e dico che non voglio essere libera di votare e di farmi infinocchiare da nessuno, non voglio essere libera di dire che vivo bene perchè altri mi dicono che viviamo bene e siamo la società del benessere, non voglio essere libera di litigare per loro, non voglio essere libera di applaudire ed acclamare chi non fa nulla per me. Se la libertà è pensare quello che dicono di pensare e fare quello che dicono di fare io dico che la libertà è un brutto male. Se essere liberi significa essere nel coro io preferisco non essere libera ed essere fuori dal coro dicendo ciò che penso.
    Voi che ne pensate? Scrivetelo anche nel mio sito nella categoria messaggi degli annunci

  874. federico carboni

    Ciao Beppe, una legge di iniziativa popolare così come la proponi mi pare un’ottima idea.

    Adesso però bisognerebbe passare dalle parole ai fatti: scriviamola, mettiamola in rete e raccogliamo le firme.

    Alle buone idee devono seguire dei fatti, altrimenti si fa pura accademia e i risultati non piovono come manna dal cielo.

    Cordiali saluti

  875. Davide Caiaffa

    Avevano cercato di fare irruzione in un locale frequentato
    da giovani di sinistra. Denunciato anche un minorenne
    Bari, 5 naziskin arrestati
    dopo tentata aggressione

    BARI – La polizia ha arrestato a Bari cinque giovani naziskin che all’alba avevano tentato un’aggressione in un locale frequentato da giovani di sinistra. Identificato e denunciato alla procura competente anche un sesto componente del gruppo che è risultato minorenne. Secondo la polizia i sei giovani gravitano nell’area che fa capo alla formazione di estrema destra “Forza nuova”.
    http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/cronaca/nazibari/nazibari/nazibari.html
    **************
    …e la chiamano forza nuova…ha + di sessantanni di storia e ancora non ce la togliamo dai coglioni!!!!
    Finche’avremo i di canio e i borghezio,la storia non servira’ad un cazzo!!!!
    ….non ho mai mangiato bambini ma a questi 2 li metterei sott’olio!

  876. vito liberto

    SCIOCCO ivano: I LEGHISTI VOGLIONO BRUCIARE IL TRICOLORE,tu sei daccordo?

    Quando nomini La Sigiora Franca prima di pulirti la bocca lavati le mani.

    E lascia stare La Signora Franca,abbi un po di educazione.

    vito liberto 03.01.06 17:45

    educazione ?

    ivana iorio 03.01.06 18:08 | Rispondi al commento |

  877. Maria Rita Muzi

    Caro Riccardo ma l’hai scritta te questa stupenda poesia? Perdona sono un pò ignorante, se fosse tua è stupenda, merita un ricco carattere in grassetto e come inizio su qualsiasi blog. Mi sembra che con poche righe dica tutto somiglia molto a Trilussa ma in chiave moderna, perchè non la fai girare di più?? Maria Rita Muzi

  878. Maria Rita Muzi

    Caro Riccardo ma l’hai scritta te questa stupenda poesia? Perdona sono un pò ignorante, se fosse tua è stupenda, merita un ricco carattere in grassetto e come inizio su qualsiasi blog. Mi sembra che con poche righe dica tutto somiglia molto a Trilussa ma in chiave moderna, perchè non la fai girare di più?? Maria Rita Muzi

  879. antonio carrassi

    Come non condividere? Come non essere d’accordo con la pochezza della nostra dirigenza…se mi permettete buono specchio della pochezza in cui versa il paese ed i suoi cittadini.Il senso morale generale e l’etica si sono smarriti. Con che animo le compagne che riempivano le piazze assistono alle miserie ed alla mercificazione femminile così come vengono proposte oggi.Con che animo gli ex-giovani, ora classe dirigente, che hanno vissuto iol 68′ accettano i totem della nostra odierna società. E senza mai avere di che protestare.
    Alla fine , comunque, e tra pochi mesi dovremo fare una scelta nella speranza di una legistura che come dece Grillo dovrebbe essere almeno leggermente un poco meno peggio.
    Per cortesia non perdiamo di vista che l’obiettivo principale, anche turandosi il naso, è la vittotia dell’Unione nelle prossime politiche.

  880. luigi DeLuca

    guglielmo ponte ha scritto :

    Per Catone/max stirner non rispondi, eppure tu hai detto che mi avevi individuato, ora che mi stò scoprendo , non rispondi, il mio sito ha appena ricevuto fondi cospicui da Silvio e quindi si sta riorganizzanndo per qualche giorno non ho nulla da fare, mi sto facendo delle risate su come state cercando di cambiare la società, seduti davanti ad una tastiera, io ci lavoro e sono diventato moolto ricco, il mio italiano non è perfetto, perchè non è la mia lingua madre, comunque il progarmma traduttore che ho progettato sta facendo progressi ripetto al correttore di Word. Continuate pure a fare la vostra rivoluzione, io mi sto divertendo.

    ————————————————-

    guglielmo ponte è uno stronzo.
    Uso la lettera minuscola perchè la maiuscola si utilizza per nomi propi di persona, ma tu non sei una persona, sei un oggetto inanimato, una merda insomma.

    Michele Morini 03.01.06 18:08 | Rispondi al commento |

    Michele Morini (noti che ho messo le lettre maiuscole, sono intervenuto manualmente, filtrando tramite correttore Word), avevi ragione quello che leggi tu è la traduzione dall’inglese mia lingua madre che il programma sta facendo, purtroppo non è armonizzato con il correttore Word, io non comprendo la parola “stronzo”, ma comprendo bene la parola analfabeta, perchè è quello che sei tu che non leggi accuratamente i post.
    Prego rivolgo anche a te la stessa richiesta traduci in inglese il mio nome, ricordando che più parole italiane hanno un unica parola inglese.

  881. Maria Rita Muzi

    Caro Riccardo ma l’hai scritta te questa stupenda poesia? Perdona sono un pò ignorante, se fosse tua è stupenda, merita un ricco carattere in grassetto e come inizio su qualsiasi blog. Mi sembra che con poche righe dica tutto somiglia molto a Trilussa ma in chiave moderna, perchè non la fai girare di più?? Maria Rita Muzi

  882. ivana iorio

    adesso cha esaurito i luoghi comuni….può spiegarmi chi paga lo stipendio a calderoli?
    ops…

    Francesco Tamburrano
    ******************************************
    paga lo stato italiano in par condicio con
    gli altri parlamentari….siamo in democrazia, la gente ha scelto i suoi rappresentanti ed e’ giusto che siano pagati per il lavoro che svolgono( possiamo discutere sulla cifra se e’ giusta o meno…)

    lo dobbiamo dare a vendola, grillini, sgarbi, pecoraro scanio capezzone, dini, fino a ieri anche a santoro….di cosa ti lamenti ?

  883. salvi masso

    …………..dopo due legislature che lavoro gli facciamo fare a questo politico?

    Andrea Giova 02.01.06 23:39

    Be potrebbe trovare un lavoro co.co.co !!!!!
    una preoccupazione seria!!!!!!!!!!!

  884. Giancarlo Cadei

    Sono d’accordo, una legge popolare semplice che servirebbe a rinnovare il parlamento italiano.
    Facciamolo!!!

  885. Dorina Petrelli

    Bella idea quella contratto a progetto per i politici che dovrebbero timbrare il cartellino anche quando vanno in bagno, essere pagati per le ore effettive di lavoro eccetera eccetera. Il problema è che siamo un popolo di furbi. ha visto mai i servizi di striscia la notizia sui dipendenti pubblici che timbrano, vanno a fare la spesa e poi tornano alla fine dell’orario di lavoro e timbrano l’uscità?
    Poi che cambia pagare i politici per le effettive ore di lavoro. Perchè ti risulta che lavorano? Hai mai visto i servizi di striscia la notizia sui politici in parlamento che leggono i giornali, dormono, giocano e schierzano, cazzeggiano e poi alla fine votano? Quello è lavoro? Che bel lavoro, quasi quasi lo farei anch’io. E poi vai a capire cosa hanno votato, quelle famose leggi importanti per il popolo italiano? Ma se prima leggevano giornali e dormivano ci hanno capito qualcosa di quello che hanno votato. Il problema è uno solo Antonella: continuare a votarli, e torniamo ai commenti che ho fatto prima (non so se li hai letti; la soluzione cara Antonella è una sola: basta votarli, basta votare. Provate ad immagginare una percentuale di votanti in tutta Italia al di sotto del 40%, allora si che cambierebbe qualcosa. Cosa ne pensate? Potete inserire i commenti anche nel mio sito alla categoria degli annunci messaggi.

  886. Saletti Walter

    Infatti i leghisti ogni mese si preoccupano di restituire gli stipendi che gli arrivano anche da sotto il Po, vero? Nonostante che per anni abbiano vomitato le peggiori offese a chi non appartenesse alla razza eletta celtica e che non vedano l’ora di bruciare il tricolore. Che facce di merda!!!!

  887. Paola Bassi

    si, altro tasto dolente.. ricordo appena di quei funzionari all’Ambasciata d’Italia in Nigeria che facilitavano i permessi per l’ingresso alle prostitute in italia.
    Ma vogliamo entrare in qualche altro Ministero? vedere gli stipendi dei dirigenti che so..

  888. Dorina Petrelli

    ho letto tutti i vostri commenti nella discussione in merito alla mia soluzione ai mali Italiani. Rispettando tutti i punti di vista rispondo a tutti: Non esiste ne destra ne sinistra, anche questa è una balla colossale. Sperare in nuove formazioni non contaminate? Utopia e poi quante ne sono nate spacciandosi tali e dimostratesi peggio delle precedenti? Io la penso così: volete il cambiamento? Voletela rivoluzione? Volete un uragano che travolga l’attuale classe dirigente, e non solo politica? Niente di più semplice che disertare le urne in massa.Altro che tangentopoli, che altro non è servita a dare potere ai giudici diventati poi politici e spesso peggio di quelli che hanno arrestato anche ingiustamente, altro che rivoluzione, altro che primavera di Praga?
    Ma immagginate il significato di una percentuale di votanti in tutta italia al di sotto del 40%, possibilmente intorno al 35%, magari intorno al 20%. Non avrebbe alcuna importanza chi vince e chi perde. Capirebbero una volta per tutte ch l’italia non li vuole più, l’Italia ha detto basta. Titoli sui giornali e in tutto il mondo: classe dirigente sfiduciata in todo; classe dirigente spazzata via dal popolo dei non votanti; uragano dei non votanti travolge la classe politica. Provate ad immaginare cosa succederebbe. Provate ad immagginare la coalizione vincente col 51% di appena il 30% di votanti. Che mandato sarebbe? L’unico dato certo sarebbe che il 70% del popolo non vuole chi ha vinto. Forse ci sarebbe la vera libertà, a proposito leggete il mio pensiero sulla libertà, sul libero mercato. Pensate di essere liberi? e’ più facile che ci si illuda di essere liberi. Che ne pensate? Potete anche lasciare messaggi nel mio sito nella categoria messaggi degli annunci.

    1. Danila Fava

      Quello che succederebbe, purtroppo, è che a votare andrebbero solo i cittadini fedeli per motivi clientelari (e sono milioni, tra club di partito, mafie e dipendenti pubblici di questa o quella regione).

      In sostanza non votando si consegnerebbe il paese nelle mani dei partiti più corrotti, che si guarderebbero bene dal dimettersi per motivi di “dignità” (non lo hanno fatto per ragioni ben più gravi, figuriamoci per qualcosa che potrebbero giustificare facilmente con una necessità di governare ugualmente per il bene del paese”).

      Diffondere l’assenteismo in questo blog significa solo togliere di mezzo i voti dei pochi che pensano con la loro testa.

      Si deve votare, e si deve votare per partiti che garantiscano di rappresentare realmente i cittadini, come http://www.internetcrazia.org.

    2. ijimiaz galir

      Si Dorina, concordo con Danila. ^_^

      -> Classe dei lumi
      o
      -> Movimento popolare ?

      Un saluto.

    3. ijimiaz galir

      Ovviamente “Classe dei lumi” e “movimento popolare” sono ironici:

      Tuttavia confermo che storicamente le due chance sono quelle riportate. Ovviamente, come ho ripetuto un trillione di volte per movimento popolare si intende una emergenza non violenta e della ragione. (proposta di legge popolare)
      Per quanto mi riguarda non posso sperare di meglio che “i lumi” ossia le poltrone politiche recepiscano l’esigenza di ristrutturazione.
      Per “lumi” ovviamente si intendeva giocosamente coloro ai quali è delegato il potere di scelta.
      ^_^

      Un saluto.

  889. giorgio peci

    A freddo, questa proposta che mi sembra divertente ma francamente una cazzata dovrebbe lasciar spazio ad altre più senzate, affinchè la classe politica si prenda le proprie responsabilità sarebbe auspicabile una SERIA riforma Costituzionale (perchè no partendo proprio dall’abrogazione attraverso referendum di quella appena licenziata al parlamento, anche se devo ammettere che nei punti di rafforzamento del potere al presidente del consiglio sono daccordo) affiancando al referendum di abrogazione l’elezione di una costituente che cambi la parte decisamente obsoleta del testo.

  890. Danila Fava

    PRIMO INCONTRO DEI DEMOCRATICI DIRETTI

    Questo Gennaio a Reggio Emilia sarà organizzato l’incontro organizzato dal primo partito di Democrazia Diretta, Internetcrazia!

    RISPONDETE AL SONDAGGIO:

    “Parteciperesti ad un incontro di IC a Gennaio 2006 in Reggio Emilia?”

    Fateci sapere se ci sarete votando al sondaggio suddetto che trova qui:

    http://www.internetcrazia.org

  891. Ray Milano

    @roberto d’angelo 03.01.06 17:36 |
    ***************************************************
    Le figure che hai citato, menzionando quelle società, non a caso fanno tutti parte dei “Bilderberg”.

    Se non sai chi sono… prova a digitare questo nome in un motore di ricerca… e spaventati!

    1. roberto d'angelo

      purtroppo lo so, ma dovrebbero cominciare a saperlo molte piu’ persone.

  892. alberto alessandri

    >Se prima lo stipendio lordo era 20000 mensili, si passa a 18000!

    non è cosi;

    si applica il 10% solo a circa 6-7000 euro che è lo stipendio base; gli altri soldi sono sotto voci diverse;

    comunque un anno fa mi sembra se lo erano aumentato;

    1. stefano sciacchitano

      La norma della finanziaria 2006 dice così:
      “52. Le indennità mensili spettanti ai membri del Parlamento nazionale sono rideterminate in riduzione nel senso che il loro ammontare massimo, ai sensi dell’articolo 1, secondo comma, della legge 31 ottobre 1965, n. 1261, è diminuito del 10 per cento. Tale rideterminazione si applica anche alle indennità mensili spettanti ai membri del Parlamento europeo eletti in Italia ai sensi dell’articolo 1 della legge 13 agosto 1979, n. 384.”

      Non si parla di stipendio base ma solo di indennità! Forse lo stipendio rimane invariato?

  893. Michele Morini

    guglielmo ponte ha scritto :

    Per Catone/max stirner non rispondi, eppure tu hai detto che mi avevi individuato, ora che mi stò scoprendo , non rispondi, il mio sito ha appena ricevuto fondi cospicui da Silvio e quindi si sta riorganizzanndo per qualche giorno non ho nulla da fare, mi sto facendo delle risate su come state cercando di cambiare la società, seduti davanti ad una tastiera, io ci lavoro e sono diventato moolto ricco, il mio italiano non è perfetto, perchè non è la mia lingua madre, comunque il progarmma traduttore che ho progettato sta facendo progressi ripetto al correttore di Word. Continuate pure a fare la vostra rivoluzione, io mi sto divertendo.

    ————————————————-

    guglielmo ponte è uno stronzo.
    Uso la lettera minuscola perchè la maiuscola si utilizza per nomi propi di persona, ma tu non sei una persona, sei un oggetto inanimato, una merda insomma.

  894. ivana iorio

    E lascia stare le Signora Franca,abbi un po di educazione.

    vito liberto 03.01.06 17:45

    educazione ?

  895. Danila Fava

    PARTECIPATE AL SONDAGGIO DI INTERNETCRAZIA:

    “Parteciperesti ad un incontro di IC a Gennaio 2006 in Reggio Emilia?”

    Rispondete qui:

    http://www.internetcrazia.org

    Coraggio, ci serve sapere quanti saremo per organizzarci! Diffondete la voce!

  896. cecilia baudino

    concordo con te, gianfranco, l’unica soluzione è il referendum propositivo!

  897. g . corti

    ripost….

    CONSORTE non è la sinistra Italiana!!!
    e comunque non ci vedo niente di male a voler acquisire quote di maggioranza di una BANCA sana se l’operazione è fatta nel rispetto delle regole di mercato e con soldi esistenti !
    Anche se l’operazione viene fatta con i soldi delle cooperative e chiaramente con l’OK ed il tifo dei DS ( fassino e co) .
    Altro discorso se l’operazione viene fatta con una parte dei soldi delle coop e una parte dei fondi reperiti da Consorte tramite finanziamenti di dubbi provenienza, ciò non dimostra affatto la “complicità” degli esponenti politici dei ds che potevano essere all’oscuro delle operazioni personali di CONSORTE e degli “agganci” in BANKITALIA che erano solo di CONSORTE e basta !

    E’ già vecchia la visione della sinistra operaia che non deve mettere mano sul mercato finanziario italiano .
    Non facciamoci abbindolare dalle strumentalizzazioni della stampa, aspettiamo e forse sapremo dare un nostro giudizio informato sui fatti ed i loro protagonisti.

    Invece dovremmo inorridire al coro di consensi sulla nomina di DRAGHI in Bankitalia, l’uomo dei poteri non forti ma fortissimi !!!!

    1. Simone Rizzo

      Ciao g.Corti ,
      forse non sai che l’UNIPOL vive grazie alle assicurazioni che TUTTI i comuni di sinistra effettuano. Le cooperative in Italia hanno enormi sgravi fiscali, il che significa che il contribuente italiano paga la scalata a BNL.
      Dimenticavo : nel CDA dell’UNIPOL ci sono anche i sindacati.
      Che sbadato, dimenticavo chi sono i giudici che a Roma e Milano davano notizie sui procedimenti a carico di Unipol ? A Roma lavora il fratello magistrato di Cesare Salvi . Che coincidenze….

      ciao

  898. Ray Milano

    Ma come fate anche solo a pensarla di costruire una Centrale Nucleare in Italia???

    Ma siete sicuri di quello che dite? Ci avete riflettuto bene? Sapete che siete in Italia o no???

    Vi trovate nel paese in cui non si riesce mai ad identificare un responsabile qualsiasi cosa accada; dal Vajont (la più grande diga del mondo, l’avevano chiamata -2.000 morti ha fatto e solo perché non poteva farne di più), alle autostrade bloccate per 48 ore causa nevicata (ma come fanno in Svezia, Norvegia, Danimarca, ecc. che nevica sempre…vanno in giro a piedi?), al Blackout del 28/09/03 (non sono stati capaci di staccare una spina per interrompere l’afflusso di corrente ed evitare l’effetto domino che ha causato 12 ore di blackout)…

    E voi, sapendo che in Italia sono queste le figure che dovranno gestire una Centrale Nucleare, appoggiate l’idea???

    Facciamo così, visto che ne ho pieni i coglioni di dementi come voi, firmo SI al Nucleare, ma ad una condizione: “Vi voglio vedere residenti a non più di 1 KM dalla Centrale!”.

    OK? Va bene?

    Almeno se succede un disastro come a Cernobil, sto sereno a sapervi lì vicino e a vedervi fosforescenti al buio, quando non ci sarà corrente…

    Con stizza

    1. Paola Bassi

      .. ah..meno male m’era parso di essere sola.. ciao!

    2. Patrizia Durante

      Non è necessario che tu firmi per il nucleare, noi che abitiamo a Torino viviamo già a pochi Km. dalle centrali nucleari che funzionano regolarmente in Francia… Ah! dimenticavo i francesi sono molto più bravi di noi nel gestire “queste cose”! così possono tranquillamente venderci l’energia elettrica fatta con le loro stupende centrali 😉

    3. Paola Bassi

      parliamo di scorie? le daremo anche queste all’africa o riproviamo con scanzano?

    4. Ray Milano

      Gia… purtroppo so che chi vive a TO, volente o nolente le Centrali le ha vicino a casa lo stesso. Ma io mi sento molto più sicuro a saperle in Francia, gestite dai Francesi.

      Dio non volesse, ma se dovesse succedere qualcosa, avresti sicuramente un ritorno (almeno quello, sebbene sia una magra consolazione). Prova a chiedere ai parenti delle vittime del Vajont cosa a fatto per loro lo Stato italiano oltre a causargli il disastro!!!

    5. Ray Milano

      Gia… purtroppo so che chi vive a TO, volente o nolente le Centrali le ha vicino a casa lo stesso. Ma io mi sento molto più sicuro a saperle in Francia, gestite dai Francesi.

      Dio non volesse, ma se dovesse succedere qualcosa, avresti sicuramente un ritorno (almeno quello, sebbene sia una magra consolazione). Prova a chiedere ai parenti delle vittime del Vajont cosa a fatto per loro lo Stato italiano oltre a causargli il disastro!!!

    6. Patrizia Durante

      Bè io rimborsata e tu tranquillo perchè le centrali sono gestite dai francesi e chi sta meglio di noi? 😉

  899. emanuele pisano

    http://liberoblog.libero.it/economia/bl1646.phtml

    anche su libero si parla di ciò…
    Lo ritengo giusto anche perchè si parla tanto di mobilità sul lavoro..di contratti a tempo indeterminato che nn si fanno +…quindi è giusto che anche i politici siano partecipi di “mobilità”
    Alla fine del loro mandato si devono iscrivere agli uffici per l’impiego..(ex collocomento)..e patire subire umiliazioni che noi poveri ex lavoratori subiamo quotidianamente…E poi in ultimo potrebbero finalmente fare qualcosa per il sud..armati di zappa sotto il sole cocente ad arare la terra,cosi se un domani gli venisse in mente di ricandidarsi come nostri rappresentanti,avrebbero raggiunto la consapevolezza di non prenderci più per il xxxx…
    Ma tutto ciò è utopia xche noi siamo l’Italia…il paese diventato casa dove tutto e tutti sono liberi di fare ciò che gli pare..Tranne a noi POPOLANI…a noi basta per credere di essere liberi “osservare” la tv di regime..e domani è un altro giorno.

    Ricordo al nano che mostra sempre la prima pagina dell’unità dove si celebrava la morte di Stalin,di spiegarci per quale motivo sui suoi manifesti che “annunciavano” la prima festa della libertà contro le dittature,,non compariva il volto di benito mussolini..(fascista e dittatore)
    Buona serata a tutti
    e non censurate..il post…

  900. Riccardo Fiume

    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!
    PRIMARIE DEI CANDIDATI!!!!

  901. Maurizio Mariani

    Sì, siamo ipnotizzati, e non riusciamo al liberarci. Ho appena saputo che quella bella faccina tirata del candidato sindaco a Milano, nonchè Ministro dell’Istruzione, ha fatto un bel favore alla Mondadori firmando un contratto con le poste per la distribuzione dei libri di testo in esclusiva!!
    E Baaastaaa !!

    1. Aldo Lazzarini

      Da dove arriva sta notizia? Hai una fonte da darci? Grazie ciao.

      AL

  902. Filippo ROssi

    Carissimo Beppe, basta parlare!
    E’ arrivato il tempo di fare … fare veramente!
    Io ci sono, decidiamo come vogliamo attuare il progetto e lasciamo a casa i nostri “dipendenti incapaci”.
    Una cosa però è certa, non possimao più parlare e basta (che tra l’altro fa solo pubblicità indiretta quindi non è utile!). C’è un sacco di gente che si rende conto di essere ipnotizzata ma non ha gli strumenti per svegliarsi, offriamo loro questi strumenti che senza grussi traumi permettano a tanti addormentati di vedere la luce!
    Io ci sono!

  903. antonio dalla libera

    …SENZA PAROLE
    ————————————————-

    OHHH MA CHE BELLO IL GIORNALE A RESO PUBBLICHE LE INTERCETTAZIONI DI FASSINO.CHE PARLA CON QUELLI DELL’UNIPOL E DICE: ALLORA SIAMO PADRONI DI UNA BANCA…

    COSA AVETE DA DIRE ADESSO FINTIPOSTCOMUNISTI..OLTRE CHE LADRI SIETE BUGIARDI E IPOCRITI..CHIEDETE SCUSA ALL’ITALIA E ANDATE VIA DALLE PALLE….

    pietro lascala 03.01.06 12:52 | Rispondi al commento |
    Chiudi discussione
    Discussione

    caro Benito Le Rose cammuffato

    pensavo ti avessero già appeso a piazzale loreto

    ma sei ancora qui a cantare

    chiedi scusa tu, ma alla terra che tiene il tuo lurido peso

    salvo gerini 03.01.06 12:57 |

    Chiudi discussione

    1. luigi DeLuca

      cris etez vous, mon ami?

  904. luigi DeLuca

    Per Catone/max stirner non rispondi, eppure tu hai detto che mi avevi individuato, ora che mi stò scoprendo , non rispondi, il mio sito ha appena ricevuto fondi cospicui da Silvio e quindi si sta riorganizzanndo per qualche giorno non ho nulla da fare, mi sto facendo delle risate su come state cercando di cambiare la società, seduti davanti ad una tastiera, io ci lavoro e sono diventato moolto ricco, il mio italiano non è perfetto, perchè non è la mia lingua madre, comunque il progarmma traduttore che ho progettato sta facendo progressi ripetto al correttore di Word. Continuate pure a fare la vostra rivoluzione, io mi sto divertendo.

    GUGLIELMO PONTE.

    P.S.
    Traduci il mio nome e abbrevialo, scoprirai chi sono.
    See U later, max/Catone

    1. landi licata

      traduzione: INUTILE FALLITO
      abbreviato: GIULIVONZO

  905. Max Stirner

    @

    HA GIA RISPOSTO LEI PER ME, VERO CATONE

    perchè è genovese come grillo, di braccino corto e attento alla palanca, già spende troppo in adsl, e se riesce posta a sbafo.

    lucia algisi 03.01.06 17:25 |

    Chiudi discussione

    luigi DeLuca 03.01.06 17:28 | Rispondi al commento
    ————————————————–

    eheheeh! chiunque tu sia, probabilmente utilizzando l’apparato orale, per un lavoro “di bocca”, in dieci minuti puoi forse raggranellare quanto me in una giornata, utilizzando il cervello; ognuno di noi è libero di mettere a disposizione le parti del suo corpo che ritiene migliori, per guadagnarsi da vivere; la signora, inoltre, ritengo disponga di ben tre “entrate” e quindi buon pro le faccia.
    Siete in libera uscita dal vostro merdaio o agite con incarichi ben precisi? Il vostro lavoro principale sopra descritto non vi basta? Siete scadenti pure in quello ed avete necessità di raggranellare con questa seconda attività?
    Buon lavoro con la prima e con la seconda.
    Max Stirner

  906. Paola Bassi

    o maroooonna..

    le dichiarazioni indignate dei legisti al commento della signora Ciampi fanno esattamente il paio con le dichiarazioni di “scandalo” di AN alla frase di Prodi sul non voler vivere a Roma..

    certo se questi sono i veri problemi del paese, continuiamo pure

  907. ginopilotino

    Vogliamo parlare un po’ dei diplomatici? Mentre i politici stanno li a fare i loro comodi quando sono eletti, questa gente lo fa per tutta la vita con stipendi a 4 zeri (minimo). Sopravvivono a qualsiasi scandalo, a qualsiasi porcheria. Il loro potere e’ assoluto, nulla li puo’ fermare.
    Come possono tutto cio? Come ogni super eroe hanno un super potere: il superpotere MAE, che sconfigge qualsiasi possibilita’ di appellarsi alle loro decisioni. La legge? Roba da pivelli ignoranti. La legge se la cambiano loro, altro che leggi ad personam. Ma come? Come e’ possibile? Semplice: basta farsi la circolarina interna riservata e mandarla a tutti i consolati che come per magia se la legge dice A, per loro e’ Z.
    Ci vegognamo di quei morti di fame dei parlamentari che al massimo si fregano lo stipendio per scaldare la poltrona di casa. Questi invece ci rappresentano nel mondo. E come ci rappresentano!

  908. Antonio Del Vecchio

    Assolutamente Off Topic

    Signore e signori è partito l’attacco mediatico nei confronti del centrosinistra e dei suoi massimi esponenti. Il “Giornale”, “IlTempo” e “Libero” ignorano i problemi reali dell’economia italiana, del rapimento nello Yemen dei 5 italiani, del taglio della fornitura di gas da parte della Russia all’Ucraina, dei 13 minatori intrappolati in West Virginia, dei problemi giudiziari del loro editore e pensano piuttosto a diffamare e calunniare il centrosinistra, ed in particolar modo Fassino, accusandolo di essere il “regista” della scalata Unipol a Bnl.
    Questi giornali (se così si possono definire) dovrebbero avere la decenza di informare i cittadini invece di calunniare gli avversari politici. Mi sa tanto che non conoscono i diritti della personalità, ossia nome, immagine, onore e reputazione

  909. pietro campioni

    A proposito di elezione per due legislature……
    come dobbiamo fare a non eleggere più questi vecchi politicanti di dx e di sx non ha importanza, ora ci vengono imposti con la nuova legge truffa…ditemi come dobbiamo fare?
    viene quasi la voglia di non andare a votare…ma…poi. e’ sempre più difficoltoso trovare gente onesta che ci possa rappresentare seriamente, ne stiamo vedendo di cotte e di crude. Non ho mai creduto nel ricco che difende e lotta per i diritti dei lavoratori e, secondo me, quelli che hanno fatto più di due legislature sono diventati ricchi.se ne devono ritornare a casa, riprendere il lavoro che hanno interrotto, se lo hanno mai cominciato un lavoro.
    Io intendo parlare dei miei politici, perchè non tornano nelle segreterie dei loro partiti? Suggeritemi un sistema per non eleggere più i vari: dalema, bertinotti, fassino, salvi, insomma quasi tutti. E non mi venite a dire che l’esperienza non può essere sprecata, meglio fare a meno di loro ed avere più giovani, più donne in parlamento… ed anche questi debbono però essere coscienti che dopo due legislature se ne ritorneranno a casa.I ricambi sono necessari, pochi avranno il tempo di crearsi terreno di intrallazzi e magari possibilità di pagare 8000 € al mese per una barca. Pensino più spesso a che non arriva a fine mese perchè hanno buste paga di 800€ e non 8000 al mese per la sola barca. Stiamo attenti, questa volta non dobbiamo turarci il naso, sappiano trovarte una giusta soluzione o il cittadino non andrà al voto. Non mi accusate di qualunquismo, è una vita che lotto e lotto, e lotto, ora sono in pensione con 1100€ al mese e due figli sott’occupati…è giusto?????
    dovrò morire in questo mondo di ladri e di politicanti che blaterano dalla mattina alla sera senza concludere un bel niente?
    sono stanco e disilluso di questa gente.
    Gli altri, quelli di destra, non hanno la mia considerazione perchè sono di un altro mondo, loro sono vicini a DIO e lontani dal popolo.
    Schiavo Forzato

  910. stefano melis

    una proposta di legge popolare per ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto al parlamento,benissimo!facciamolo! ma come? dateci istruzioni e procediamo

  911. GAIA FRANCESCHI

    E’ UN’IDEA MERAVIGLIOSA, ANCHE SE I NOSTRI DIPENDENTI NON SARANNO MAI COME I VERI CO.CO.CO. MA SE CI FOSSE UNA LISTA PER UN REFERENDUM IO LA VOTEREI.
    TANTO CHE GLI IMPORTA A LORO, DOPO APPENA 6 MESI DENTRO AL SENATO O AL PARLAMENTO PRENDONO LA PENSIONE COME PARLAMENTARE…. CHE PAESE!

  912. ivana iorio

    Ehi, Ivana finalmente rispondi, e per dire cosa? che sono un pirla! Mi sarei aspettato quelcosa di piu’ fantasioso, ma e’ chiaro che da te piu’ di questo non si puo’ ottenere!

    Francesco Pace 55 03.01.06 17:39
    ************************************
    in teoria non ti dovrei neanche rispondere, ma piu’ che darti per pirlacchione come devo appellarti ?

    1. Francesco Pace 55

      Hai avuto del tempo per rifletterci, e non hai trovato altro termine. Avevo ragione, sei limitata.
      Leggiti il Cirano de Bergerac,quando il protagonista cita in quante maniere si poteva parlare della lunghezza del suo naso.(Naso intendi bene).
      Potra’ illuminarti per le prossime volte che vorrai usare degli insulti a me rivolti.

  913. ijimiaz galir

    Valerio Bianchi 03.01.06 17:24

    “…Bravo dai contro a Scajola per il nucleare! Complimenti sei il classico italiano ignorante egoista ipocrito e sicuramente non lungimirante! Ci lamentiamo che stiamo peggio di tutti e non vogliamo quello che gli altri hanno e fanno! Complimenti intelligentone! Con gente come te stiamo a posto! Ragione prima di parlare no?
    Il nucleare è la sola alternativa e se non lo vuoi aspetta che non abbiamo più energia, e nel frattempo continua a pagarla più di tutti e a sopportare rischi al pari degli altri paesi (Francia Germania e gli altri) senza avere alcun vantaggio! Lascia stare il discorso delle energie alternative, che possono purtroppo soddisfare solo una minima parte del fabbisogno energetico!
    Basta con l’ipocrisia il nucleare serve e se non lo vogliamo smettiamo di lamentarci!
    L’ultima cosa: il referendum è stato fatto dopo cernobil certo che è stato bocciato!
    Io dico basta a sopportare rischi e non avere nulla! Ragiona!!!!…”

    Valerio ma sei pazzo? Dove ho scritto No al Nucleare? Io ho scritto si all’idrogeno e quando un certo Alessandro Bolzonella mi ha spiegato che l’idrogeno è solo un vettore di energia confutando Rubbia, gli ho chiesto pacatamente altre spiegazioni e sue opinioni sulle scelte fattibili (peraltro non ancora ricevute). Anzi avevo scritto sulla critica di Giovanni Vestri che pur tendendo vs le energie rinnovabili ero concorde sulla mancanza di coerenza della politica energetica. Quindi prima di TIRARE come un fromboliere, SBRAITARE ed ABBAIARE contro con veemenza magari cerca almeno un confronto od una spiegazione, perchè mi spiace, il comportamento ignorante è propio quello che hai dimostrato qui sopra tu. ^_^

    Un saluto.

    1. ijimiaz galir

      si hai ragione … ^_^

    2. ijimiaz galir

      hai ragione ^_^

  914. Angela Battisti (farfallina)

    Hai detto bene Beppe Signori del nulla. o magnaroni come dice mio marito.
    Anche noi ora siamo signori del nulla. Se solo penso a quanto mio povero padre ha lottato facendo scioperi su scioperi per qvere quel qualcosa in più che ora ci han tolto e ci ha tolto molto di più di quello che ci hanno dato!!!
    Siamo un popolo di imprenditori ormai l’economia si basa sui servizi e i datori di lavoro siamo noi ex lavoratori. basti pensare quante badanti vivono pagate dagli ex lavoratori e lavoratrici… e sulle parole.. siamo un popolo di telefonisti alimentiamo con le nostre parole migliaia di signori del nulla!!!ma tutti quei soldi che ora spendiamo in questi nuovi servizi andranno a discapito di qualcos’altro o no???
    ì

  915. mava inmona

    forse il calderoli dovrebbe preoccuparsi un pò di più della sua,di moglie,no?

  916. SANDRO GOZZI

    DEDICATO A MARIA LAURA FRATTARELLI

    NON SO PER QUALE MOTIVO MI HAI ELENCATO NEGLI ELETTORI DEL CENTRODESTRA, FORSE PERCHE’ HAI LETTO LE FRASI RIPORTATE SU STRISCIONI ELETTORALI E LA TUA TESTOLINA SENZA APPROFONDIRE MI HA PARCHEGGIATO IN QUELLO SCHIERAMENTO.

    FORSE MANCO HAI LETTO L’ARTICOLO DEL SITO A CUI HO FATTO RIFERIMENTO..

    FORSE MANCO HAI PENSATO CHE QUELLO CHE HO SCRITTO FOSSE VENATO DA UNA SOTTILE IRONIA..

    FORSE MANCO HAI PENSATO CHE “AVRETE IL MIO VOTO” VUOL DIRE CHE NON VOTERO’ PER NESSUNO.

    FORSE MANCO PENSI..

    CARA MARIA QUANDO IL DITO INDICA LA LUNA GLI IDIOTI(E) GUARDANO IL DITO(H)..

    BUON HANNO..

    1. Maria Laura Frattarelli

      Diceva Montanelli: “se io non ho capito sei tu che non ti sei saputo spiegare”. E comunque al nonvoto (alternativa a cui avevo pensato anch’io)ho scelto il votare Di Pietro, pensaci anche tu!Abbassa i toni e buon anno
      ps: ti chiedo anche scusa se ti ho offeso dandoti dell’elettore della casa delle libertà, mi sarei incazzata anch’io!ma questo blog ne è talmente infestato che non ci capisco più niente!

  917. vito liberto

    Ivana

    i ministri della lega vogliono bruciare il Tricolore.Immagino sei daccordo?

    E lascia stare le Signora Franca,abbi un po di educazione.

  918. Pasquale Franchini

    Il politico oggigiorno lo fa chi non sa fare un cazzo.
    Se io non so fare un cazzo o faccio il falso invalido o divento politico.
    Molte volte le due cose soincidono.

  919. Prospero Pirotti

    MI HANNO AUMENTATO LE SIGARETTE E VOI RIDETE :))
    ++++++++++++++++++++
    +
    iL Fatto
    *******
    Da ieri le sigarette aumentano di 10 cent (£.200). Trattasi di aumento a “motti subitania” (Trad. inopinato, non era nel conto.
    >
    iL Proposito (di non fumare) rinviato 🙂
    *****************************************
    Come c’entra con il caro petrolio? Ops, siccochequalmente il fumo contiene catrame ed il catrame deriva dal petrolio… 🙂
    Come c’entrano con il petrolio l’aumento delle tariffe autostradali? Da decenni la CT-ME è ammortizzata: manutenzione carante. Se nei dì di festa, devo impantanarmi, rinuncio.
    Ma le sigarette, in uno con i bolli (Passaporto, contratti..) fanno parte del pacchetto di aumenti escogitati da “Smerdiaset” per ridurre l’ IRPEF a… se medesima, lasciando che il ceto medio tracimasse nelle “Fasce deboli”, incrementando i 4 milioni di nuovi poveri.
    Aumenta del circa 30% la Tariffa sui Rifiuti solidi urbani, ma come, con la raccolta differenziata, non sarebbe stato lecito aspettarsi una riduzione? E se ora il “”popolo” decidesse di boicottare la raccolta differenziata, gli diciamo che non ha senso civico? Cosa sono questi ATO, altri carrozzoni? Sospendo il giudizio, perché non mi hanno fatto capire un…pisellino..ino 🙂
    Non si contano i maggiori incassi derivanti da IVA e Accise sui carburanti in seguito agli aumenti: + “3,6 miliardi” , come si legge questa cifra? tre miliardi e 600 milioni di Euri ? 🙂
    Ma ad ogni aumento del greggio, tale Scaloia, ministro, vuole sapere da me perché il governo non prende provvediamenti.Poi arriva lui, si butta sul letto… e mi dice che non ha messo le mani nelle tasce degli italiani.

    Facciamola corta. Ammazziamo un uomo morto: è iL Nemico Pubblico. Ma chi lo salverà ancora una volta ?
    ________________ http://www.ricostruire.it ____________
    La Soluzione? Ognuno troverà in sè la soluzione.

  920. giuliano bes

    @Maurizio Cataldo
    Secondo me non è questo il problema.
    L’informazione è basilare d’accordo, ma l’alluvione di informazioni potrebbe avere anche controindicazioni.
    Al giorno d’oggi possiamo assumere dati, opinioni e resoconti in cento maniere diverse, ognuna orientate in una certa direzione politica.
    Ed ognuno va a ad attingere informazioni tendenzialmente da chi è + vicino alle proprie idee (x farle un esempio, io non leggerei mai l’unità od il manifesto perchè lontani anni luce dalla mia maniera di pensare, li leggerei se non x caso o sfizio o curiosità).
    Anzi sono convinto che la situazione è molto migliorata rispetto a 40/50 anni fa, dove le notizie erano confezionate ad arte a volte in maniera improponibile (es, i cavalli dei cosacchi che si abbeveravano nelle fontane di Roma).
    Le contraffazioni delle notizie, le negazioni e/o le manipolazioni delle stesse sono sempre esistite.
    Saranno aumentate? E’ probabile , ma comunque in maniera proporzionale alla quantità delle notizie che ci propinano e comunque percentualmente non dissimili da quanto leggevano i nostri vecchi o veniva loro raccontato.

  921. Francesco Pace 55

    Ehi, Ivana finalmente rispondi, e per dire cosa? che sono un pirla! Mi sarei aspettato quelcosa di piu’ fantasioso, ma e’ chiaro che da te piu’ di questo non si puo’ ottenere!

  922. Davide Caiaffa

    L’UNICA SPERANZA DEGL’ITALIANI E’ ANTONIO DI PIETRO E LA MAGISTRATURA.
    Ciao
    Max Stirner

    Max Stirner 03.01.06 17:34 | Rispondi al commento |
    *******************
    in questa affermazione caro Max si riconosce tutto il Caribe…Giamaica compresa!!!

    1. Maurizio Longo

      Ahahahahhahh.

  923. Francesco Tamburrano

    al dipendente calderoli:
    preavviso di licenziamento….
    La grammatica della lingua italiana dice che la frase della moglie del PRESIDENTE sia comparativa:
    la gente del sud è più buona.
    la frase in italiano sottintende che la gente non del sud sia comunque buona….quella del sud un po’ di più.
    Pertanto….in termini squisitamente linguistici la France ha fatto un complimento anche a quelli del nord.
    le frasi razziste sono quelle che mi sento io da anni quì a treviso:
    quelle simpatiche batrtute….quando ti chiamano terrone…ecco…mi aspetto delle rettifiche da tutti quegli ignoranti lì: e ce ne sono tanti

  924. daniela gnesin

    Sono d’accordissimo a sottoscrivere un appello per evitare la scalata di Salini e se funziona, si potrebbe proseguire con chi stà al governo….se ci si riuscisse ora in previsione delle elezioni…

  925. Romeo Romeis

    Per sua graziosità Madonna Danila Fava

    Lo fatto consiste che per grazia di Dio è necessario che lo popolino volgare stia sotto il giogo dello pensiero de li piu’ dotati de intellighenzia e buon senso. Lo popolo non puo’ decidere in quanto non ha capacità ne cultura ne lettera. Ello sarà guidato dalli pensatori che dispenseranno consigli e tuoneranno contra le cose storte de li affari che concernono lo regno et la sua amministratione.
    Dai lo potere allo popolo e lo dai a li porci in eguale medesima misura, perchè ad essi si uniranno li cosidetti “portatori di sapientia et intellighentia”. Lo popolo non potrà mai decidere da solo, e questo è bene.

    1. Danila Fava

      Grazie della macchiavellica citazione. Per fortuna oggi gli uomini nell’ultimo secolo hanno capito che i più dotati di “intellighenzia” la usano purtroppo per i loro interessi, e che quindi è meglio che la gente decida da sola se una legge sia a suo vantaggio o svantaggio piuttosto che lasciarlo decidere ai cosiddetti “pensatori”.

      Pericle lo aveva capito molto prima, comunque.

  926. roberto d'angelo

    Volevo dare un voto per cambiare, avrei votato anche una coalizione che non e’ la mia che non rispecchia i miei ideali, poi ho capito…come una doccia fredda ho capito che Prodi non puo’ essere votato.

    Prodi
    Dragi
    Monti

    Bel triangolo, questo triangolo non farebbe che terminare l’opera gia avanzatissima di svendita del nostro paese alle lobby, Goldman Sachs li unisce tutti e tre, Goldman Sachs e’ anche non a caso una della banche proprietarie della FEDERAL RESERVE ovvero la banca centrale americana, anche questa come bankitalia e’ stata privatizzata ed e’ tenuta in piedi dalle seguenti banche.

    La Banca Rothschild di Londra

    La Banca Warburg di Amburgo

    La Banca Rothschild di Berlino

    La Lehman Brothers di New York

    La Lazard Brothers di Parigi

    La Banca Kuhln Loeb di New York

    Le Banche Israel Moses Seif in Italia

    La Goldman, Sachs di New York

    La Banca Warburg di Amsterdam

    La Chase Manhattam Bank di New York

    Cosa hanno in comune costoro?

    Se vi interessa veramente e’ ora di darvi una svegliata e inizare a documentarvi su come vanno realmente le cose in questo mondo.

  927. salvatore d'angelo

    Dopo Fazio Vattene, ecco un’ltra iniziativa.
    Questa volta è più divertente.
    Berlusconi vattene!!!
    http://www.gianky.com/bc/

    Ciao
    ilmiodiario.blogspirit.com

  928. Daniele Granata

    Una proposta simile la feci io tempo fa
    http://www.beppegrillo.it/2005/08/letat_cest_moi.html#comments

    allora avevo previsto qualche legislatura in più, ma vedo che lo staff di Beppe ha scelto la via più radicale.Per me 2 legislature sono poche se si vogliono attuare TUTTE le riforme necessarie.

    Saluti

  929. Max Stirner

    @MAURIZIO CATALDO

    ….. Ovvio quindi che sono d’accordo con te sull’ultima parte della risposta ma credo che questo implichi tempi e maturazioni che non possono avvenire da qui ad aprile. Per quella data possiamo solo sperare di far capire ai più qual’è il primo passo… Spero di non stare prendendo una cantonata.
    Ciao
    maurizio cataldo 03.01.06 17:05 |
    ————————————————-

    Condivido! Ho ripetuto da mesi, fino alla noia, che voterò ANTONIO DI PIETRO e ne ho spiegato i motivi.
    E’ bene ripetere, ma non credo si possa girare all’infinito sull’argomento Di Pietro; Vedere le cose a “volo d’uccello”, a volte, sviluppa la mente e renderne comparteci gli altri può essere una forma di socializzazione molto più utile che non ripetere per l’ennesima volta che:
    L’UNICA SPERANZA DEGL’ITALIANI E’ ANTONIO DI PIETRO E LA MAGISTRATURA.
    Ciao
    Max Stirner

    1. Maria Laura Frattarelli

      Anch’io voterò Di Pietro. Spero che riesca a trovare lo spazio per parlare e far arrivare a tutti il suo messaggio genuino.

  930. giovanni Barbera

    AL TG1 DELLE 17 HO SENTITO LE DICHIARAZIONI DEL NOSTRO DIPENDENTE CALDEROLI RIGUARDO AFFERMAZIONI DELLA SIGNORA CIAMPI SECONDO LA QUALE LA GENTE DEL SUD è “PIù BUONA”.
    COME SI PERMETTE IL DIPENDENTE CALDEROLI AD ACCUSARE LA MOGLIE DEL NOSTRO PRESIDENTE DI RAZZISMO!
    VERGOGNA!!!!!
    CALDEROLI, BORGHEZIO, BOSSI, MARONI, CASTELLI E COMPANY: CON LE VOSTRE AFFERMAZIONI INFANGATE L’ITALIA, FATE SCHIFO.
    CON CHE AUTORITà LO FATE?
    COME VI PERMETTETE!!!
    NON è LA PRIMA VOLTA CHE DEI LEGHISTI INSULTANO IL PRESIDENTE O LA MOGLIE
    IO SOLLEVEREI LA QUESTIONE.
    E’ INACCETTABILE.

  931. stefano sciacchitano

    I commi dal 52 al 60 dell’articolo 1 della finanziaria 2006 prevedono una riduzione del 10% alle retribuzioni dei parlamentari, sottosegretari, sindaci, consiglieri comunali provinciali e regionali, e ad altri membri della PA.
    E’ qualcosa. Se prima lo stipendio lordo era 20000 mensili, si passa a 18000!
    Ma il comma 63 della stessa finanziaria redistribuisce il risparmio della spesa! Infatti, tutti i risparmi di spesa così attuati confluiscono nel fondo nazionale per le politiche sociali (legge 449/97), un nome che suona bene.
    Il denaro pubblico non va mai sprecato!
    Saluti

  932. ivana iorio

    La Sig.ra Ciampi si e’ convinta di quello che ha affermato leggendo i post di Ivana Iorio.

    Francesco Pace 55 03.01.06 17:26

    invece di passare il tempo a trovare risposte cretine pensa che lo stipendio ai Ciampi glielo paghi anche tu…e poi ti lamenti che la vita costa…pirlaaa…

    1. Francesco Tamburrano

      scusi sig.ra ivana,
      adesso cha esaurito i luoghi comuni….può spiegarmi chi paga lo stipendio a calderoli?
      ops…

  933. Valerio Bianchi

    Bravo dai contro a Scajola per il nucleare! Complimenti sei il classico italiano ignorante egoista ipocrito e sicuramente non lungimirante! Ci lamentiamo che stiamo peggio di tutti e non vogliamo quello che gli altri hanno e fanno! Complimenti intelligentone! Con gente come te stiamo a posto! Ragione prima di parlare no?
    Il nucleare è la sola alternativa e se non lo vuoi aspetta che non abbiamo più energia, e nel frattempo continua a pagarla più di tutti e a sopportare rischi al pari degli altri paesi (Francia Germania e gli altri) senza avere alcun vantaggio! Lascia stare il discorso delle energie alternative, che possono purtroppo soddisfare solo una minima parte del fabbisogno energetico!
    Basta con l’ipocrisia il nucleare serve e se non lo vogliamo smettiamo di lamentarci!
    L’ultima cosa: il referendum è stato fatto dopo cernobil certo che è stato bocciato!
    Io dico basta a sopportare rischi e non avere nulla! Ragiona!!!!

    1. Paola Bassi

      Valerio, non trovo il messaggio a cui rispondi.. ma sappi che alle 17.50 siamo in DUE ad essere contrari al nulceare

    2. Paola Bassi

      Valerio, non trovo il messaggio a cui rispondi.. ma sappi che alle 17.50 siamo in DUE ad essere contrari al nucleare, io il terrore del dopo-Chernobyl me lo ricordo molto bene

  934. Francesco Tamburrano

    al dipendente calderoli:
    preavviso di licenziamento….
    La grammatica della lingua italiana dice che la frase della moglie del PRESIDENTE sia comparativa:
    la gente del sud è più buona.
    la frase in italiano sottintende che la gente non del sud sia comunque buona….quella del sud un po’ di più.
    Pertanto….in termini squisitamente linguistici la France ha fatto un complimento anche a quelli del nord.
    le frasi razziste sono quelle che mi sento io da anni quì a treviso:
    quelle simpatiche batrtute….quando ti chiamano terrone…ecco…mi aspetto delle rettifiche da tutti quegli ignoranti lì: e ce ne sono tanti

  935. ivana iorio

    La Sig.ra Ciampi si e’ convinta di quello che ha affermato leggendo i post di Ivana Iorio.

    Francesco Pace 55 03.01.06 17:26

    meglio leggere i miei che il tuo nulla

  936. luigi DeLuca

    Salve Max,
    Fai parte di qualche Meetup?

    Cordiali Saluti

    PS: i tuoi post li leggo sempre e mi sono fatto l’idea che… non sei un tipo da snowboard su pista ma piuttosto da sci-alpinismo o trekking, arrampicata o back-country, giusto?
    maurizio cataldo 03.01.06 08:40 |
    ———————————————

    Giusto! Lo sci-alpinismo l’ho abbandonato per non essere a rischio 12 mesi l’anno, ma l’arrampicata è la mia passione.

    No meetup! Perché? Io credo tu lo abbia già intuito.

    Ciao
    Max Stirner

    Max Stirner 03.01.06 17:18 | Rispondi al commento |
    Chiudi discussione
    Discussione

    HA GIA RISPOSTO LEI PER ME, VERO CATONE

    perchè è genovese come grillo, di braccino corto e attento alla palanca, già spende troppo in adsl, e se riesce posta a sbafo.

    lucia algisi 03.01.06 17:25 |

    Chiudi discussione

  937. adriano cian

    –STUPIDO–
    Questa semplice parola assimilata nel suo vero senso è così spaventosa che solo la ricerca in se stessi di questa reale possibilità di esserlo può sconvolgere tutte le ricerche
    -politiche-esoteriche-mistiche-religiose-spirituali- MA- “forse” ci concede molto onestamente di posare i piedi per terra e chiederci
    MA CHE CAZZO STIAMO FACENDO?
    Saluti a tutti e buona fortuna
    Adriano Cian

  938. Francesco Pace 55

    la famiglia ciampi dovrebbe farsi pagare lo stipendio da quelli del sud se sono piu’ buoni e intelligenti……..con che coraggio accetta soldi dagli ignoranti e cattivi del nord ?

    ivana iorio 03.01.06 17:23
    ==================================================
    La Sig.ra Ciampi si e’ convinta di quello che ha affermato leggendo i post di Ivana Iorio.

  939. Maria Laura Frattarelli

    VERY VERY IMPORTANT
    A proposito di politici a vita riciclati e super riciclati!Facciamo qualcosa per mobiltare più persone possibile contro la candidatura di Rocco Salini alle politiche 2006 in Abruzzo!E’ uno scandalo che un ex Democristiano della prima repubblica, pluricondannato, corruttore e corrotto, ex SOTTOSEGRETARIO del governo Berlusconi, ex senatore di Forza Italia, oggi venga raccolto e candidato dall’UDEUR di Mastella all’interno dell’Unione!FACCIAMO QUALCOSA per impedire che questo avvenga!Beppe!mi rivolgo anche a te!L’unico politico che ha alzato la voce contro questa candidatura è stato Di Pietro, e l’unico partito del centro-sinistra che ha minacciato di uscire dall’alleanza come segno di protesta, è stato L’ITALIA DEI VALORI, tutti gli altri hanno fatto orecchie da mercante. Perchè?Perchè l’On. Rocco Salini, ha un serbatoio di voti infinito poichè è riuscito ad intrecciare una rete fittissima di consensi attraverso una poltica clientelare che va avanti da anni ed anni. La cosa assurda è che il centro sinistra, DS in primis, fecero ricorso nel 2000 contro Forza Italia, poichè considerarono illegittima la giunta Regionale d’Abruzzo proprio per la presenza di Rocco Salini. Guardate per credere:
    http://consiglio.regione.abruzzo.it/ds/documenti/docu/salini.html
    Ed ora?Minacciamo i signori della sinistra di non votarli e forse si opporranno anche loro, poichè i politici diventano sensibili ai problemi solo quando temono di perdere VOTI!Proviamo a sottoscrivere tutti un appello destinato ai leader del centro-sinistra (stile appello a Ciampi per il ritiro delle truppe in Iraq) in cui si dice che NON VOGLIAMO Salini nuovamente “ONOREVOLE”, e soprattutto che sia “ONOREVOLE” dell’Unione. COSA NE PENSATE?VOGLIAMO FARE QUALCOSA?O CI FACCIAMO SCIVOLARE ADDOSSO QUEST’ENNESIMA PORCATA?

  940. SANDRO GOZZI

    LA RESPONSABILITA’,QUESTO TIENE INSIEME L’ITALIA..

    IL PASSATO A SINISTRA,IL FUTURO A DESTRA..

    RISPETTIAMO TUTTI GLI IMPEGNI,E ANDIAMO AVANTI

    GRAZIE A TUTTI I POLITICI CHE ANNO COSI’ A

    CUORE GLI INTERESSI DEL PAESE E DEGLI ITALIANI..

    LEGGIAMO TUTTI INSIEME..

    http://www.borsari.it/Giaccheferru5.php

    GRAZIE A TUTTI PER IL VOSTRO IMPEGNO,AVRETE IL MIO VOTO..

    BUON ANNO..

    1. Maria Laura Frattarelli

      Ma non ti hanno insegnato alle elementari che “BUON ANNO” è diverso da “hANNO il mio voto”??Ecco chi è l’elettore tipo della casa delle libertà! (anche libertà grammaticali!)

  941. ivana iorio

    Moglie di Ciampi:…
    le popolazioni meridionali definendole “piu’ buone e intelligenti”.
    ******************************************
    la famiglia ciampi dovrebbe farsi pagare lo stipendio da quelli del sud se sono piu’ buoni e intelligenti……..con che coraggio accetta soldi dagli ignoranti e cattivi del nord ?

    1. vito liberto

      parlaci dei mINISTRI leghisti:vogliono bruciare il Tricolore.Tu sei daccordo?

    2. Davide Caiaffa

      avrei giurato che tu fossi dell’ entroterra Catanese…ma dopo questo post ne deduco che piu’ a nord della Locride!

    3. Francesco Tamburrano

      al dipendente calderoli:
      preavviso di licenziamento….
      La grammatica della lingua italiana dice che la frase della moglie del PRESIDENTE sia comparativa:
      la gente del sud è più buona.
      la frase in italiano sottintende che la gente non del sud sia comunque buona….quella del sud un po’ di più.
      Pertanto….in termini squisitamente linguistici la France ha fatto un complimento anche a quelli del nord.
      le frasi razziste sono quelle che mi sento io da anni quì a treviso:
      quelle simpatiche batrtute….quando ti chiamano terrone…ecco…mi aspetto delle rettifiche da tutti quegli ignoranti lì: e ce ne sono tanti

  942. roberto d'angelo

    Siccome ancora tutto tace:

    Stanno uccidendo con premeditazione un vecchio uomo di 70 anni, tendolo prigioniero senza ragione, e questo avviene nella civilizzima FRANCIA.
    Se vi dicessi queste cose e basta mi rispondereste NON E’ POSSIBILE!! ALLORA AGGIUNGO.

    Questo vecchio e dolce uomo e’ un dottore laureato in medicina specializzato in internistica e ha una laurea anche in teologia, ha creato tra le altre cose alcuni strumenti usati ancora oggi da moltissimi chirurghi e che portano il suo nome.

    NON E’ POSSIBILE!!

    ALLORA AGGIUNGO

    Questo uomo speciale ha curato GRATUITAMENTE PER ANNI pazienti indigenti del tutto gratuitamente nel sud scassato del nostro paese e in cambio ha perso il proprio figlio ucciso sulla propria barca da un reale della casa dei savoia in stato di ubriachezza!! IMPOSSIBILE!!!! . Inoltre per 20 anni ha curato tra mille ostacoli e a danno di tutto cio’ che di piu’ caro aveva perfino della propria moglie oltre che della propria carriera e reputazione scientifica malati terminali di cancro con un successo documentato del 98% e lo ha dovuto fare quasi clandestinamente!.

    IMPOSSIBILE!!!!

    INVECE E’ TUTTO ORRIBILMENTE ASSURDAMENTE INCONCEPIBLMENTE VERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!QUESTA E’ LA VERA STORIA DEL DOTT. Ryke Geerd Hamer imprigionato con l’inganno e detenuto con il ricatto nella “civilissima” FRANCIA, e oggi rischia di morire in carcere se non si decidera’ a ripudiare le sue scoperte e a cessare la divulgazione della sua Nuova Medicina.

    BENVENUTI ALL’INFERNO

    http://WWW.NUOVAMEDICINA.COM

    PERCHE’ AL FONDO NON C’E’ LIMITE!

    LO STANNO PUNENDO PER NON AVER VOLUTO ACCETTARE IL PIU’ ORRIBILE DEI BARATTI LA VITA UMANA (NOSTRA DI TUTTI NOI) CONTRO LA SUA LIBERTA’.

    AIUTIAMOLO PRIMA CHE LO UCCIDANO FACENDOLO RISULTARE L’ENNESIMA MORTE PER SUICIDIO O INFARTO, DEVE SCONTARE ANCORA 1 ANNO E MEZZO IN CARCERE A 70 ANNI NON ARRIVERA’ MAI ALLA FINE.

    FATE SENTIRE IL VOSTRO SDEGNO AL MONDO! MA PRIMA LEGGETE TUTTO IL SITO http://WWW.NUOVAMEDICINA.

    1. Paola Bassi

      Roberto, avevo già scritto due righe sul tuo precedente messaggio. Non ho parole ovviamente per il fatto che a uccidere il figlio del dottore fu il nostro grande principe di Savoia in Sardegna…
      Dopodiché non capisco l’accanimento per una scoperta che mi sembra ormai acclarata(ti parlo da profana, che ama leggere di medicine alternative) e cioè che ci sia un collegamento tra un forte dolore o uno shock e l’insorgere di un tumore.
      Comunque se si possono mandare messaggi di condanna e solidarietà metti per favore l’indirizzo. Ciao

    2. anna nello

      Non conoscevo il caso di questo medico e mi sono andata a leggere i siti inglesi che hai postato e mi dispiace contraddirti ma, in parole povere, il dr.Hamer è convinto che se un uomo si fa una tac cerebrale, un medico può leggere che tipo di tumore o altra malattia l’ha colpito in seguito a un particolare stress in qualsiasi zona del corpo e fino a qui potrei avere dubbi ma accettiamo per vero che ci siano questo tipo di tracce. Il problema insorge quando lui sostiene che si deve abbandonare la medicina tradizionale per formare una nuova classe di studiosi. Io penso che la nostra attuale medicina coadiuvata dalla ricerca scientifica è in grado di salvare spesso la vita ed è molto pericoloso abbandonare terapie come ad esempio la chemio o la radio per seguire una teoria non sperimentata. Se parliamo della mafia delle case farmaceutiche che continuano a speculare sulle malattie nel terzo mondo firmerei immediatamente, o sul fatto che si finanzia la guerra e non la ricerca medica anche… ma il pericolo di vedere gente abbandonare per il momento l’unica possibilità di cura per correre dietro ad un ipotetico santone, no.

  943. Romeo Romeis

    MA RAGAZZI VI RENDETE CONTO..QUESTI SONO 5 ANNI CHE VANNO IN TELEVISIONE A PIANGERE IL MORTO..A DIRE CHE STIAMO TUTTI MALE ..CHE L’ITALIA NON VA..CHE BERLUSCONI E’ UN MAFIOSO..LADRO E CHI PIU’ NE HA ..PIU’ NE METTA…
    BENE TORNAVANO A CASA E TRAMAVANO PER IMPOSSESSARSI DELLA PIU’ GRANDE BANCA ITALIANA…
    D’ALEMA E FASSINO VI HANNO PRESO PEL CULO TUTTI..PRENDETENE ATTO….
    VI DO UN CONSIGLIO ABBIATE DIGNITA….PRENDETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITA’ ..CHIEDETE SCUSA E CAMBIATE DA CIMA A FONDO I VOSTRI PARTITI DI SINISTRA…TUTTI A CASA A CALCI IN CULO E CHE SIANO TUTTI…

    pietro lascala 03.01.06 16:53-
    ———————————

    Se qualcuno osa anche solo pensare di torcere un capello a questa anima innocente avrà a che fare con la mia ira.
    Tu adesso Pietro torna nelle scuderie e strigliami a festa lo mio cavallo, mi attende la giostra annuale organizzata da sua graziosità Madonna Eurinice da Rocca Secca.

  944. Max Stirner

    Salve Max,
    Fai parte di qualche Meetup?

    Cordiali Saluti

    PS: i tuoi post li leggo sempre e mi sono fatto l’idea che… non sei un tipo da snowboard su pista ma piuttosto da sci-alpinismo o trekking, arrampicata o back-country, giusto?
    maurizio cataldo 03.01.06 08:40 |
    ———————————————

    Giusto! Lo sci-alpinismo l’ho abbandonato per non essere a rischio 12 mesi l’anno, ma l’arrampicata è la mia passione.

    No meetup! Perché? Io credo tu lo abbia già intuito.

    Ciao
    Max Stirner

    1. lucia algisi

      perchè è genovese come grillo, di braccino corto e attento alla palanca, già spende troppo in adsl, e se riesce posta a sbafo.

  945. adriano cian

    Li metterei volentieri in bella mostra in un prezioso museo perchè saranno veramente UTILI ALL’UMANITA^ FUTURA che li vedranno come gli ultimi dinosauri destinati alla SCOMPARSA..perchè andando avanti in questa maniera di sicuro ci sarà un-CAMBIO- e siccome facciamo sempre i conti senza l’oste, le sorprese ce le riserverà la Natura.
    Poi ce la prenderemo direttamente con Dio…e Sodoma e Gomorra e la Torre di Babele e il -caldone- e le migrazioni di massa e il cambio delle correnti marine e atmosferiche e varie.. non saranno ..niente…in confronto al casinone che fra non molto si evidenzierà sempre di più..i problemi politici non ci potranno neppure sfiorare tanto sarà la preoccupazione del –si salvi chi può–e CON OGNI MEZZO!
    Spero di essere un terribile pessimista—ho un magnifico figlio di 15 anni, lavoro ancora con entusiasmo in campo odontoiatrico con tecnologie metal-free, ho percorso negli anni 80′ le strade che Tiziano Terzani ha descritto nei suoi libri e mi sono reso conto di tante realtà, ma la rivelazione più tremenda che un essere umano può scopriredi sè, è di essere uno –STUPIDO–.

  946. Andrea Rossi

    Caro Grillo
    condivido alcuni dei punti da te sostenuti, in particolare laddove dici che abbiamo politici che lavorano solo per loro, dirigenti che si credono padroni ecc.
    Ma su un punto non sono d’accordo. I privilegi ai politici vanno ELIMINATI, è una questione che sostengo da molto tempo.
    Parlare di 2 legislature o cose del genere è, a mio avviso, inutile e controproducente, e ora provo a spiegarti il perchè.
    Se un politico fa il suo lavoro e lo fa bene, allora ben venga, stia in carica anche per mille legislature! Ci sono poi degli sprechi che vanno eliminati, penso agli stipendi eccessivi, agli incarichi straordinari che portano solo soldi a chi li riceve, ai privilegi inutili ed incomprensibili (auto blu, ristoranti gratis, hotel, ecc). Su questi punti un cambiamento è necessario.
    Potremmo anche fare una proposta di legge che limita tutto ciò, ma il problema in Italia è, e rimarra sempre uno solo: se le persone non cambiano la mentalità, possiamo proporre tutte le leggi che vogliamo ma non arriveremo da nessuna parte! Abbiamo una classe dirigente vecchia e ahinoi disonesta! Questo è il problema! Cambiasse qualche mente cambierebbero anche le cose senza bisogno di leggi di riforma! Fossimo tutti non tanto, ma solo un po più onesti, avremmo meno sprechi e staremmo tutti meglio!

  947. Davide Caiaffa

    Ma qualche Hacher comunista c’e’??
    …servirebbe entrare nel pc di La Scala sbloccargli il Caps Lock e impostare la tastiera con i caratteri Cinesi a vita !!
    …fatelo vi prego…in nome dell’ Unto del Siniore!

  948. franco gasparri

    Io ci sto !
    Mi sembra un’ottima idea: semplice ed efficace.
    Dove firmo ?
    FG

  949. Aldo Lazzarini

    ma con la stessa logica non ci troveremo tra le palle George per la terza volta… e penso che sia proprio questo il punto, far si che nessuno sia in grado di far quel che vuole per tutto il tempo che vuole.

    ciao

  950. alberto alessandri

    Moglie di Ciampi:…
    le popolazioni meridionali definendole “piu’ buone e intelligenti”.

    Calderoli si è subito incazzato.
    si è sentito parte lesa? o ha la coda di paglia?

    ha una finezza e una classe e un senso di civilta’ proprio come quando si sono (la lega) scritti la nuova costituzione;

    poi che caz.o gliene frega di quelli del sud se con la loro nuova costituzione l’italia sarà solo tanti pezzi a se stanti;

  951. Romeo Romeis

    Fu etichettato come anarchico individualista ma, come tu ben sai, non è un pensiero puro, ma fu il risultato del lavoro di Bakunin che intrecciò il pensiero di Stirner e con quello di Proudhon.

    Max Stirner 03.01.06 16:52
    ——————

    Geniale, che lavoro di coniugazione! Mi servono valenti ortolani da impiegare contra lo Cavaliero Berlusco da Arcore che ha preso d’assedio alcuni miei feudi. Almeno gli ortagi non mancheranno. Hai qualche nome da farmi di un valente ortolano che sappia coniugare zucchine con piselli ed intrecciare canestri? Saprotti compensare adeguatamente.

  952. ijimiaz galir

    Up per Danila Fava!

    Si cominci almeno a ragionare in modo differenze.

    BASTA CON LA PARTITOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PER PIACERE!

    Un saluto.

    1. Valerio Bianchi

      Bravo dai contro a Scajola per il nucleare! Complimenti sei il classico italiano ignorante egoista ipocrito e sicuramente non lungimirante! Ci lamentiamo che stiamo peggio di tutti e non vogliamo quello che gli altri hanno e fanno! Complimenti intelligentone! Con gente come te stiamo a posto! Ragione prima di parlare no?
      Il nucleare è la sola alternativa e se non lo vuoi aspetta che non abbiamo più energia, e nel frattempo continua a pagarla più di tutti e a sopportare rischi al pari degli altri paesi (Francia Germania e gli altri) senza avere alcun vantaggio! Lascia stare il discorso delle energie alternative, che possono purtroppo soddisfare solo una minima parte del fabbisogno energetico!
      Basta con l’ipocrisia il nucleare serve e se non lo vogliamo smettiamo di lamentarci!
      L’ultima cosa: il referendum è stato fatto dopo cernobil certo che è stato bocciato!
      Io dico basta a sopportare rischi e non avere nulla! Ragiona!!!!

    2. ijimiaz galir

      Valerio ma sei pazzo? Dove ho scritto No al Nucleare? Io ho scritto si all’idrogeno e quando un certo Alessandro Bolzonella mi ha spiegato che l’idrogeno è solo un vettore di energia confutando Rubbia, gli ho chiesto pacatamente altre spiegazioni e sue opinioni sulle scelte fattibili (peraltro non ancora ricevute). Anzi avevo scritto sulla critica di Giovanni Vestri che pur tendendo vs le energie rinnovabili ero concorde sulla mancanza di coerenza della politica energetica. Quindi prima di tirare come un fromboliere, sbraitare ed abbaiare contro con veemenza magari cerca almeno un confronto od una spiegazione, perchè mi spiace, il comportamento ignorante è propio quello che hai dimostrato qui sotto tu.

      Un saluto.

  953. g . corti

    GAZPROM Metano Ucraina e Nucleare

    Scajola approfitta della chiusura dei rubinetti all’ Ucraina e all’europa da parte di Mosca per alimentare la voglia di Nucleare in Italia .

    Quanto dobbiamo tenerci ancora questi politici ???

    L’Italia ha già detto un NO con un referendum, si trovino altre fonti di energia, si investa nella ricerca e nelle strutture per energie alternative!

    SCAJOLA a casa, sei licenziato !
    _____________________________________________

    CONSORTE non è la sinistra Italiana e comunque non ci vedo niente di male a voler acquisire quote di maggioranza di una BANCA sana se l’operazione è fatta nel rispetto delle regole di mercato e con soldi esistenti !
    Anche se l’operazione viene fatta con i soldi delle cooperative e chiaramente con l’OK ed il tifo dei DS ( fassino e co) .
    Altro discorso se l’operazione viene fatta con una parte dei soldi delle coop e una parte dei fondi reperiti da Consorte tramite finanziamenti di dubbi provenienza, ciò non dimostra affatto la “complicità” degli esponenti politici dei ds che potevano essere all’oscuro delle operazioni personali di CONSORTE e degli “agganci” in BANKITALIA che credo fossero solo di CONSORTE e basta !

    E’ già vecchia la visione della sinistra operaia che non deve mettere mano sul mercato finanziario italiano .
    Non facciamoci abbindolare dalle strumentalizzazioni della stampa, aspettiamo e forse sapremo dare un nostro giudizio informato sui fatti ed i loro protagonisti.

  954. Danila Fava

    LA DEMOCRAZIA DIRETTA E’ LA VIA

    Scrive Dick Morris, consulente di Clinton:

    “Che la democrazia diretta via Internet sia buona o cattiva è domanda futile. È inevitabile. Sta arrivando ed è meglio mettersi l’anima in pace”.
    Morris prevede che “attraverso i siti interattivi politici e informativi la gente sarà in grado di votare su qualsiasi questione”.
    Di qui è breve il passo da una democrazia rappresentativa a una democrazia diretta e poi “continua”. Un referendum ininterrotto su tutto. È una prospettiva che eccita molto Morris: “A Thomas Jefferson sarebbe piaciuto vedere Internet. La sua visione utopica di una democrazia basata su assemblee comunali e sulla partecipazione popolare diretta sta per diventare realtà”.
    “Ciò che le piccole dimensioni e la vicinanza geografica permisero all’antica Atene di realizzare, sarà realizzato dall’America e dal mondo grazie ad Internet.”

    Daniel B. Jeffs, fondatore del Direct Democracy Center negli Stati Uniti:

    “La Democrazia diretta dovrebbe essere realizzata per mezzo connessioni internet sicure portate direttamente presso le case degli elettori. I votanti dovrebbero essere in grado di istruire e dirigere le azioni dei loro rappresentanti. Tutto il potere politico dovrebbe essere presso il popolo.
    Tutti i rappresentati ufficiali dovrebbero essere “non partisan”. Basta con la politica dei partiti nel processo delle elezioni o nel controllo del governo. Niente più campagne elettorali finanziate dalla corruzione. Solo la gente può annullare il disastro in cui abbiamo permesso a noi stessi di finire negli ultimi 200 anni. I sistemi di governo sono diventati mostri perpetui perchè gli abbiamo permesso noi di crescere. Ora sta a noi tagliarli alla radice, riducendo il governo a solo ciò che è realmente necessario e a mantenerlo in tal modo.
    Possiamo fare questo solo per mezzo della Democrazia Diretta. La rivoluzione dell’informazione ha già preso questa strada, e noi la seguiremo.”

    http://www.internetcrazia.org

    1. ijimiaz galir

      Danila mi sono iscritto. Solo questo.

      Un saluto.

  955. gianfranco maruccio

    Caro Grillo,

    non si vuole che questo blog rimanga solo il muro del pianto, sarebbe ora che tra una lamentela e l’altra qualcosa si muovesse.
    Questa tua proposta mi piace molto, forse piacerebbe anche a molti italiani. Perchè non incominciare a battersi per l’introduzione anche in Italia del REFERNDUM PROPOSITIVO?
    Diamoci da fare.

  956. Gian Paolo Montini

    Ottima idea, ma dopottutto permettetemi di affermare che sarebbe un ritorno al passato..remoto.
    A quando le persone non facevano politica ma combattevano per cose “assurde” come libertà e giustizia e se venivano “assunte” in cariche istituzionali dello Stato, lo facevano con spirito di servizio per il bene comune per poì, in silenzio andare in pensione senza maxi bonus.

    Erano i tempi che hanno visto la nascita della nostra Costituzione e sinceramente pensare che ogggi i nostri politici attuali o parte di essi vogliano cambiarla, mi preoccupa e voterò al referendum contro la riforma lottando affinchè cresciamo insieme per arrivare preparati insieme ad una vera riforma per il bene di tutti. Ma, come direbbe il Re di Gondor, non è questo il giorno.

    Concludendo, per la proposta dei contratti a progetto “servizio politico” sono con voi.
    buon anno e buon cammino 2006
    gian paolo

  957. Elena Bianchi

    Ma come si fa a mandarli a casa? Se alle elezioni sulla scheda ci scrivo “Beppe Grillo for president”, questa viene annullata e nessuno ne parlerà mai; se la consegno in bianco, il voto andrà alla maggioranza di centrodestrasinistra… COME CAVOLO POSSIAMO MANDARLI VIA?!? Come sempre, ci sarà da scegliere tra cacca e merda… Se qualcuno ha un’idea per come fare IN CONCRETO a far passare questa proposta, per favore me lo faccia sapere che aderisco subito all’iniziativa! elenaedade@libero.it

  958. Ray Milano

    OGGI, da IL CORRIERE DELLA SERA

    “Nel mirino i magistrati milanesi che indagano sulle scalate Antonveneta”

    Il Guardasigilli chiede di verificare «se le notizie pubblicate dai quotidiani siano state effettivamente desunte da provvedimenti emessi dai giudici»
    *****************************************************
    Ma vogliamo fare qualcosa per dare una SVEGLIA a quest’uomo???

    Lo riempiamo fino a floddarlo di e-mail che gli ricordino quali sono gli interessi che ha giurato di salvaguardare e proteggere.

  959. Simone Briganti

    A Romeo Romeis
    Forse troverai più affidabile questo sito:
    http://canali.libero.it/affaritaliani/politica/papaccusatoprocesso.html

    ps il “capo di stato in carica”, l’attuale Papa Benedetto XVI, ha avanzato richiesta formale d’immunità al Presidente degli Stati Uniti, che non ha ancora reso nota la sua decisione.

    Scusate il fuori tema.

  960. Alessandro Gisonda

    Cari amici,
    ebbene, siamo ancora di fronte alla problematica filosofica sullo spirito del politico, “golpe e lione” da che mondo è mondo. La soluzione, più che politica, arrivati a questo punto, è religiosa, non etica, ma afferente alla sfera individuale. Il mondo è sommatoria di individui ed il risultato è lampante nella democrazia, in cui inevitabilmente il rappresentante è il più furbo tra i rappesentati e ne riassume, amplificandole, le qualità, nel nostro caso i difetti. Cominciamo a cambiare il nostro mondo interiore, può bastare come gesto rivoluzionario, il resto verrà da sè… Viva gli idealisti sperimentatori su loro stessi viva chi riesce a guardare alle proprie azioni allungando lo sguardo almeno fino a dopodomani, perchè il problema di costoro che ci guidano, il più delle volte, è proprio la miopia e la miseria di spirito, ed il problema è che non se ne rendono neppure conto, talmente sono accecati. Quasi quasi mi fanno pena…

  961. Elena Bianchi

    Ma come si fa a mandarli a casa? Se alle elezioni sulla scheda ci scrivo “Beppe Grillo for president”, questa viene annullata e nessuno ne parlerà mai; se la consegno in bianco, il voto andrà alla maggioranza di centrodestrasinistra… COME CAVOLO POSSIAMO MANDARLI VIA?!? Come sempre, ci sarà da scegliere tra cacca e merda… Se qualcuno ha un’idea per come fare IN CONCRETO a far passare questa proposta, per favore me lo faccia sapere che aderisco subito all’iniziativa! elenaedade@libero.it

  962. Francesco Martoni

    Unica differenza che i comici se vuoi non li ascolti, mentre i politici li subisci comunque.
    In specialmodo quando legiferano a loro favore e a tuo discapito.
    Francesco

  963. Sinistro Profeta

    Volete avere un’idea di cosa farà la sinistra al governo?

    «Un prelievo improvviso e coatto sulle giacenze e depositi monetari»: lo fece già Giuliano Amato, capo del governo nel 1991, sottraendo denaro dai nostri conti correnti. Poi, ancora «il congelamento dei BOT», che non vi saranno pagati, né capitale né interessi: lo fecero Ciampi e Prodi, apostoli dei poveri e dei lavoratori.

    Ma non basterà, naturalmente, a coprire i fabbisogni dello Stato. Non vorrete mica che i deputati dimezzino il loro stipendio da 10 mila euro mensili, o la signora Elisabetta Spitz, direttrice del Demanio (e incidentalmente moglie di Follini) subisca dei tagli sul suo emolumento annuo di 326 mila euro; o ancor meno che il segretario del Quirinale Gifuni si impoverisca accettando un taglio sul suo milione di euro annui. No, loro no. Sarete voi che dovrete continuare a pagare quegli stipendi.

    Ed ecco allora la prossima mossa del futuro governo delle sinistre: la «supertassa sulle rendite finanziarie». Non lo sta già dicendo Bertinotti? Sospiro di sollievo: ora pagheranno i Tronchetti Provera, i Passera, i De Benedetti, i Romiti. No, loro no. Toglietevi le illusioni.

    Per la sinistra, le «rendite finanziarie» sono il reddito virtuale della casa di vostra proprietà e che abitate e di cui state magari pagando il mutuo, ossia quello che guadagnereste se, andando a vivere sotto i ponti, cedeste il vostro appartamento in affitto, insomma soldi che non avete. Questo tasseranno.

    Tasseranno gli interessi miserabili sui BOT e sulle obbligazioni dubbie che la vostra banca vi ha rifilato. Tutte rendite esposte, indifese, bersagio del saccheggio sotto pretesto sociale.

    Tronchetti Provera non ha risparmi, ha solo debiti. Romiti è stato salvato dalla bancarotta affidandogli la commessa del ponte di Messina. La sinistra cancellerà quel progetto, l’Impregilo percepirà miliardi di euro in penali e risarcimenti, per questo è stato varato il progetto del Ponte. Per Romiti, non per i siciliani.

    1. stefano sciacchitano

      Hai ragione piena.
      Già Tremonti alla fine degli anni ’80, quando era ancora solo un professore di diritto tributario e scriveva “ricchezza senza nazioni e nazioni senza ricchezza”, notava che il vero capitalismo era apolide e pertanto le uniche rendite identificabili con facilità dal fisco erano quelle che rimanevano dentro i confini nazionali (BOT e immobili).
      Purtroppo, bisogna aggiungere che molte rendite sono camuffate da stipendi (non solo statali).
      Saluti

    2. daniele mattalia

      però potrebbero anche ripenalizzare il falso in bilancio ripristinare la tassa sulle successioni togliere quella cagata di 3 aliquote fisse sui redditi e ripristinare quelle progressive così forse chi di soldi ne ha tanti ma tanti ma tanti paga un pochettino di più.
      Potrebbe risolvere il conflitto di interessi e magari mandare il piduista ladro e delinquente insieme ai suoi amichetti in galera togliendo quella merda di legge ex cirielli che scagiona tutti i truffatori d’italia.
      Potrebbe ritirarsi dall’iraq o per lo meno ridarci, a livello internazionale, una immagine diversa da quella dei ridicoli servitori di bush, potrebbe rilanciare un pochino l’economia e non soltanto le aziende del nostro attuale premier ma anche le altre. Potrebbe ridare un po di fiducia agli investitori stranieri che ci trattano peggio dell’argentina potrebbe fare tante cose….

      Io dico che il piduista l’abbiamo provato e peggio di così non puo andare,
      proviamo gli altri…

  964. Giuseppe Balsamo

    Cara Nadia,
    le Tue parole come quelle di Beppe,sono come musica !

    Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo.

    Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato..magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro..non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie…non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione..nè mai avranno una pensione dignitosa.

    I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis.. E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci! Di farsi le scalate in famiglia !!! Le leggi ad personam !
    Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !

    Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio.

    SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO ! JATEVENNE !

    Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia.

    Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso.

    VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

    VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

    MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

    IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

    Un abbraccio.
    http://www.arditamente.org

  965. Gian Paolo Montini

    Ottima idea, ma dopottutto permettetemi di affermare che sarebbe un ritorno al passato..remoto.
    A quando le persone non facevano politica ma combattevano per cose “assurde” come libertà e giustizia e se venivano “assunte” in cariche istituzionali dello Stato, lo facevano con spirito di servizio per il bene comune per poì, in silenzio andare in pensione senza maxi bonus.

    Erano i tempi che hanno visto la nascita della nostra Costituzione e sinceramente pensare che ogggi i nostri politici attuali o parte di essi vogliano cambiarla, mi preoccupa e voterò al referendum contro la riforma lottando affinchè cresciamo insieme per arrivare preparati insieme ad una vera riforma per il bene di tutti. Ma, come direbbe il Re di Gondor, non è questo il giorno.

    Concludendo, per la proposta dei contratti a progetto “servizio politico” sono con voi.
    buon anno e buon cammino 2006
    gian paolo

  966. luigi DeLuca

    DA UN LADRO CHE SI E’ ARRICCHITO COMMERCIANDO, HA CREATO UNA PICCOLA SOCIETA’, CHE DA LAVORO A 12 PERSONE COMPRESA LA MIA FAMIGLIA, CHE HA UN INDOTTO DI ALTRETTANTE IMPRESE INDIVIDUALI.
    TI COMUNICO 13 DELLE 16 MENSILITA’ GUADAGNATE DAL UN MIO DIPENDENTE ASSUNTO UN ANNO FA CON L’ART.18, IL SIGNORE SI E’ TROVATO IN BUSTA PAGA 2735,56€ PIU’ UN PREMIO DI 1500€, NATURALMENTE IO HO GUADAGNATO 10 VOLTE TANTO, RISPETTANDO TUTTE LE LEGGI DI QUESTO PAESE, E DOVE POSSIBILE AIUTANDO, QUELLI IN DIFFICOLTA’. UNICO INCOVENIENTE CHE SI LAVORA ANCHE IL SABATO E LA DOMENICA, PASQUA, NATALE FERRAGOTO E CAPODANNO, CHI E’ DISPOSTO FARE QUESTI SACRIFICI TRA DI VOI???

    luigi DeLuca 03.01.06 15:33

    Semplicemente chi lavora il sabato, la domenica, a pasqua, natale, capodanno e guadagna 20 VOLTE DI MENO di quello che guadagni tu.
    Buon 2006 😉

    Simone Briganti 03.01.06 16:05 | Rispondi al commento |
    Chiudi discussione
    Discussione

    guarda che per l’età che ho potrei benissimo sbattermene, ma dopo penso a questo ragazzo che nel mese di dicembre ha guadagnato tra stipendio, 13esima e premio quasi 7000€, con i quali ha finito di pagare il mutuo, e poi godersi le sue meritate ferie!!

    luigi DeLuca 03.01.06 16:11 |

    Chiudi discussione

    PRIMO, NATURALMENTE GUADAGNA TRE VOLTE TANTO UN INFERMIERE O UN POVERO CRISTO CHE LAVORA PE QUALCHE COOPERATIVA, CHE IO NON VOGLIO PERCHE’ E’ UN NUOVO SISTEMA DI SCHIAVITU’
    SECONDO IO SONO INSIEME A LORO A SERVIRE AI TAVOLI A CUCINARE OPPURE, A PORTARE DISCRETAMENTE FUORI GLI UBRIACHI, NATURALMENTE VENIAMO TUUTI RETIBUITI BENE.

  967. Gian Paolo Montini

    Ottima idea, ma dopottutto permettetemi di affermare che sarebbe un ritorno al passato..remoto.
    A quando le persone non facevano politica ma combattevano per cose “assurde” come libertà e giustizia e se venivano “assunte” in cariche istituzionali dello Stato, lo facevano con spirito di servizio per il bene comune per poì, in silenzio andare in pensione senza maxi bonus.

    Erano i tempi che hanno visto la nascita della nostra Costituzione e sinceramente pensare che ogggi i nostri politici attuali o parte di essi vogliano cambiarla, mi preoccupa e voterò al referendum contro la riforma lottando affinchè cresciamo insieme per arrivare preparati insieme ad una vera riforma per il bene di tutti. Ma, come direbbe il Re di Gondor, non è questo il giorno.

    Concludendo, per la proposta dei contratti a progetto “servizio politico” sono con voi.
    buon anno e buon cammino 2006
    gian paolo

  968. Giuseppe Balsamo

    Cara Nadia,
    le Tue parole come quelle di Beppe,sono come musica !

    Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo.

    Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato..magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro..non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie…non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione..nè mai avranno una pensione dignitosa.

    I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis.. E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci! Di farsi le scalate in famiglia !!! Le leggi ad personam !
    Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !

    Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio.

    SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO ! JATEVENNE !

    Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia.

    Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso.

    VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

    VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

    MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

    IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

    Un abbraccio.
    http://www.arditamente.org

  969. pietro lascala

    MA RAGAZZI VI RENDETE CONTO..QUESTI SONO 5 ANNI CHE VANNO IN TELEVISIONE A PIANGERE IL MORTO..A DIRE CHE STIAMO TUTTI MALE ..CHE L’ITALIA NON VA..CHE BERLUSCONI E’ UN MAFIOSO..LADRO E CHI PIU’ NE HA ..PIU’ NE METTA…
    BENE TORNAVANO A CASA E TRAMAVANO PER IMPOSSESSARSI DELLA PIU’ GRANDE BANCA ITALIANA…
    D’ALEMA E FASSINO VI HANNO PRESO PEL CULO TUTTI..PRENDETENE ATTO….
    VI DO UN CONSIGLIO ABBIATE DIGNITA….PRENDETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITA’ ..CHIEDETE SCUSA E CAMBIATE DA CIMA A FONDO I VOSTRI PARTITI DI SINISTRA…TUTTI A CASA A CALCI IN CULO E CHE SIANO TUTTI…

  970. Max Stirner

    @FRANCESCO COCCO

    Con stima, KK. Che dice Johann Kaspar Schmidt, assiduo frequentatore del blog, del nichilismo?

    Francesco Cocco 03.01.06 14:51 | Rispondi al commento |
    ————————————————
    Dotta ed interessante discussione, degna di ben altri salotti; io preferisco osservare e discutere nelle piazze, nelle’agorà, ma per una volta…

    Che dire del nichilismo?
    Max Stirner venne relegato al ruolo di anarchico individualista perché, data l’originalità del suo pensiero, dopo un primo tentativo, poi fallito, d’inquadrarlo nel movimento “neo Hegeliano”, non fu possibile inquadrarlo in alcun altro filone di pensiero conosciuto.
    Fu etichettato come anarchico individualista ma, come tu ben sai, non è un pensiero puro, ma fu il risultato del lavoro di Bakunin che intrecciò il pensiero di Stirner e con quello di Proudhon.
    E’ evidente che alla formazione di Stirner come anarchico, fu determinante il pesante giudizio di Engels, espresso in particolare nel suo breve scritto del 1886 ” Ludwing Feuerbach e la morte della filosofia tedesca “, ed il poderoso attacco che condussero Marx ed Engels in “L’ideologia tedesca” con il ponderoso libello intitolato San Max.
    Max Stirner fu l’ispiratore di Friedrich Nietzsche, il quale si attivò in ogni modo per nascondere le tracce di un suo contatto con “L’Unico”, ma ora queste tracce sono svelate ed ogni diniego orgoglioso da parte di Nietzsche suona falso.
    Stirner (da wikipedia) viene considerato come uno degli antesignani di movimenti quali nichilismo, esistenzialismo, anarchismo e soprattutto anarchismo individualista. Egli nega esplicitamente di sostenere una posizione filosofica assoluta, aggiungendo che dovendosi assegnare a un qualche -ismo sceglie che sia l’egoismo. Stirner chiaramente aderisce sia all’egoismo psicologico che all’egoismo etico, le antitesi di tutte le ideologie più tradizionali e di tutti gli atteggiamenti sociali come lui li concepiva.
    Stirner proclama che le religioni e le ideologie si fondano primariamente sopra delle superstizioni e di conseguenza denuncia come superstizioni il nazionalismo, lo statismo, il liberalismo, il socialismo, il comunismo e l’umanesimo.
    TUTTO CIO’ PREMESSO,avendo io scelto come nick quello di Max stirner, ritieni debba aggiungere altro?
    Un saluto da

    Max Stirner

  971. Luca Nicotri

    Sono favorevole a quasi tutto quello che hai scritto. Ho solo una perplessita’: nessuno ama lavorare a termine o con scadenze troppo rigide. Penso che la colpa sia nostra che continuiamo a votare sempre le solite faccette dei manifesti. L’italiano medio dovrebbe capire che non conta solo il simbolo o il colore ma che il voto va dato a chi lavora bene, indipendentemente dalla fede politica. E’ ora di finirla con campagne politiche fasulle e accusatorie. E’ora che i partiti ci dicano qual’è il loro programma di governo (e che sia in un italiano comprensibile)saremo noi a scegliere, e nel caso non fossimo soddisfatti, ci riserveremo il sacrosanto diritto di non votarli più.

  972. Romeo Romeis

    ‘LE SCELTE FATTE’…MA STATE ZITTI NON VI CREDE NESSUNO E VERGOGNATEVI…

    pietro lascala 03.01.06 16:45
    ————————

    Pietro Lascala da Pietra Santa, hai strigliato lo mio cavallo come ti ho ordinato?

  973. stefano francesco piva

    A partire dal 1 febbraio 2005, l’imposta di bollo trimestrale
    applicata per legge sul conto corrente è passata da 6,39 euro a
    8,55 euro.v
    Tale addebito è imposto dallo Stato mediante Decreto Legge
    del 31/01/05 ed applicato dalle Banche a tutti i conti correnti
    (naturalmente la cosa è passata senza che se ne sapesse nulla,
    o forse sarebbe più corretto dire “nella generale
    indifferenza”, occupati come siamo a seguire partite di calcio
    e/o gossip, grandi fratelli, fattorie, isole, ed altri
    programmi intellettuali vari). Considerando almeno 30.000.000
    di conti correnti in Italia (1 per ciascun lavoratore), ogni
    mese lo Stato incassa con i bolli 21.600.000 euro in più, 259
    milioni di euro all’anno pari a circa 500 miliardi di vecchie
    lire. Questa cifra va dritta dai nostri conti alle casse
    statali e il nostro Silvio si ciondola in tv parlando di più
    soldi nelle tasche degli Italiani,”grazie finalmente al
    controllo delle spese dello Stato necessarie per far fronte
    alla riduzione delle Tasse”.
    Si prega di girare questa e-mail a tutti coloro che conosciamo,
    casomai qualcuno di loro credesse ancora a Babbo Natale…

    Franco Miroglio
    Docente Università Bocconi
    Docente Bocconi School of Management
    Via Bocconi, 8
    Milano
    tel: 02/5836.6431

  974. Danila Fava

    BASTA CON I PARTITI AZIENDA COME FORZA ITALIA O DS

    Basta con i partiti azienda, che considerano le elezioni un business, il consenso “quota di mercato”, e che operano non al servizio dei cittadini ma per sprergli soldi attraverso tv, banche e affari sporchi.

    Basta con i partiti azienda, con Fassino che raccoglie gli assegni degli imprenditori, con D’Alema che regge le fila dei salotti dell’alta finanza, con Berlusconi che porta alta la bandiera della Mafia in italia.

    Basta con i partiti azienda che guardano solo alla bottom line alla fine dell’anno, ai libri contabili segreti con i milioni di dollari raccolti in campagna elettorale dagli imprenditori che si sono prentotati lunghe liste dei favori.

    Basta con i partiti azienda che comprano e vendono i voti della gente come fossero merci, basta con le leggi fatte per mantenere i privilegi degli ordini professionali ormai fuori tempo e decaduti come i Notai.

    Basta con le amministrazioni pubbliche come Bassolino che assumono 9000 dipendenti alla regione anche se ne servono 1500 solo per ottenere voti clientelari alle elezioni e rubando i soldi delle tasse di chi lavora veramente.

    Basta con i fiumi di soldi pubblici che finiscono all’estero dopo essere stati usati per appalti pubblici impossibili come la TAV, mentre la rete ferroviaria e stradale cade a pezzi e ammazza i nostri figli ogni giorno.

    Basta con la corsa dei partiti al grande bottino, con le truffe elettorali, le schede in bianco trovate fuori nei cassettoni all’indomani delle elezioni, basta con le schede già segnate, con i conteggi di voti fasulli, con la sanità pubblica che funziona solo su raccomandazione.

    Basta con questa politica della truffa e del palcoscenico.

    Per dire basta a tutto questo bisogna smettere di votare le FACCE, e votare direttamente le LEGGI come in Svizzera.

    Basta andare su questo sito e iscriversi al partito di Internetcrazia:

    http://www.internetcrazia.org

    1. Danila Fava

      Questo gennaio ci sarà la riunione a Reggio Emilia di tutti gli iscritti ad Internetcrazia, per pianificare la campagna elettorale e la raccolta firme.

      Speriamo di riuscire a sviluppare una strategia mediatica per ottenere il massimo di visibilità.

      Superare lo sbarramento sarà dura, a meno che Beppe non ci supporti apertamente. Ma lui difficilmente prende posizioni per partiti precisi.

      Vieni anche tu a Reggio Emilia e proponi idee, abbiamo bisogno del supporto di tutti.

  975. Oronzo Petronella

    Grazie a Giuliano Bes per aver citato mastella, Pomicino e Schifani. Effettivamente l’idea di Beppe Grillo è un po’ esagerata, mettiamo il caso che nel blog dove stiamo concordando il progetto\i da affidare al nostro Co.Co.Co., si inserisce un certo Silvio Berlusconi o chi per lui. Con le sue capacità comunicative minimo minimo io e un’altra infinità di persone, non avremo più la possibilità di esprimere le nostre opinioni in merito.
    Internet, SI è un luogo libero, ma oltre alla libertà è anche molto spazioso e caotico, non vorrei che informazioni importanti si perdessero nella miriade di informazioni che dà, infondo noi non siamo mica computer. Mi sarebbe difficile catalogare 2000 obiettivi e tirare le somme, oppure attendere la risposta di 2000 persone, insomma secondo me, la proposta di Grillo è impossibile.
    Io ti stimo Grillo! se riesci, faccelo sapere, io sarò io primo ad appoggiarti.

  976. mario siro

    Sono pienamente d’accordo con la proposta di Grillo.
    Apriamo le porte delle stanze del potere e faccaimo entrare un po’ di aria fresca.
    I nostri dipendenti devono capire che non sono padroni di un bel niente e quando, come sempre più spesso accade, si dimostano degli incompetenti devono andare a casa.
    Spazio ai giovani, alle donne e a chiunque dimostri di amare il proprio paese

    1. stefano francesco piva

      A partire dal 1 febbraio 2005, l’imposta di bollo trimestrale
      applicata per legge sul conto corrente è passata da 6,39 euro a
      8,55 euro.v
      Tale addebito è imposto dallo Stato mediante Decreto Legge
      del 31/01/05 ed applicato dalle Banche a tutti i conti correnti
      (naturalmente la cosa è passata senza che se ne sapesse nulla,
      o forse sarebbe più corretto dire “nella generale
      indifferenza”, occupati come siamo a seguire partite di calcio
      e/o gossip, grandi fratelli, fattorie, isole, ed altri
      programmi intellettuali vari). Considerando almeno 30.000.000
      di conti correnti in Italia (1 per ciascun lavoratore), ogni
      mese lo Stato incassa con i bolli 21.600.000 euro in più, 259
      milioni di euro all’anno pari a circa 500 miliardi di vecchie
      lire. Questa cifra va dritta dai nostri conti alle casse
      statali e il nostro Silvio si ciondola in tv parlando di più
      soldi nelle tasche degli Italiani,”grazie finalmente al
      controllo delle spese dello Stato necessarie per far fronte
      alla riduzione delle Tasse”.
      Si prega di girare questa e-mail a tutti coloro che conosciamo,
      casomai qualcuno di loro credesse ancora a Babbo Natale…

      Franco Miroglio
      Docente Università Bocconi
      Docente Bocconi School of Management
      Via Bocconi, 8
      Milano
      tel: 02/5836.6431

    2. Giuliana Mazzini

      Egregio Sig. Stefano Francesco Piva

      Spero che lei sia stato autorizzato dal Prof. Miroglio a pubblicare a suo nome quanto ha riportato nel post.

  977. alberto zoboli

    Pietro Lascala non sta bene

  978. pietro lascala

    MA SIETE INCREDIBILI VOI DI SINISTRA….CRITICATE ‘LE SCELTE FATTE’……HANNO RUBATO E BASTA SONO AVIDI E PEGGIO ANCHE DOPPIAMENTE PALLISTI…
    ‘LE SCELTE FATTE’…MA STATE ZITTI NON VI CREDE NESSUNO E VERGOGNATEVI…

    1. W. Torrios

      ma non ti fa mai male la gola?

  979. Romeo Romeis

    credo che il modo migliore per castrare i rompiscatole (vedi aleandro baldi) sia non dargli retta. non meritano alcun commento.

    fernando brambilla 03.01.06 16:21
    ——————————————

    Bravo Messere Brambilla, mi piace il tuo stile.
    Ho alcuni affaretti loschi nei quali qualcuno osa mettere il naso indagatore. Mi servono uomini come te che sanno zittire chi osa proferire parole di sdegno. Mille scudi sarà il tuo compenso, recati presso lo mio maniero per cominciar già da subito a prestare i tuoi servigi.

  980. adriano cian

    Caro Beppe, condivido i tuoi pensieri e mi domando perchè sia tanto difficile recepirli…mi sembra di essere veramente di altri mondi mentre osservo…gli animali che parlano…
    E’così “””semplice””” migliorare, basta rendersi conto che abbiamo a disposizione un’opportunità di –VITA MEDIA–(noi maschi) di + o – 70 anni se tutto va bene!
    VITA IRRIPETIBILE e UNICA di FRONTE all’ETERNITA^e per MAI PIU^ RINNOVABILE.(a meno che uno non si rinnovi in reicarnazioni e trasformazioni varie…niente da obiettare ..chiaro).. MA la REALTA^ TANGIBILE E^ QUI e ORA..ed è tremendo essere partecipi di questo mondo che in realtà potrebbe veramente essere un Paradiso Terrestre e non un Purgatorio con tendenze Infernali..Che PECCATO!! Con tutte le ottime tecnologie di cui già disponiamo, potremmo fare a GARA per migliorare la qualità della vita e invece da miserabili ignoranti la sciupiamo (chiaro che non mi tiro fuori dall’essere nel mazzo – però non del tutto pazzo da non-vedere-.)
    Impossibile che ai potenti non baleni l’idea di cambiare e diventare veramente–grandi– nell’ambito terrestre ed essere ricordati ed emulati dai posteri per un NUOVO APPROCCIO DI RISPETTO PER LA VITA UMANA E PER IL PIANETA TERRA?
    Ma come si può essere così fuori di testa da pensare che si possano cambiare le cose a suon di bombe e di violenza..invece di mettere in pratica la comprensione la tolleranza e la condivisione delle tecnologie e dei beni.
    Un centinaio di famiglieultraricche determinano l’andazzo di questo globo e chiaramente non toccano terra…vivono in un altro strato..per questi non ESISTONO non POSSONO ESISTERE leggi di causa -effetto..sembra che possano fare di tutto in questo ambito terrestre..ed io mi domando..MA CHI SONO??ESSRI SPECIALI??INVIATI DA DIO??NECESSITANO RISPETTO?? poichè DEVONO ESSERE VERAMENTE DEI GRANDI MAESTRI VISTO CHE SONO RIUSCITI NELL’INTENTO DI FARCI CREDERE DI TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO!!
    Lo ammetto sono veramente SPECIALI e per questo li metterei volentier

  981. Rosario Falcone

    “Siamo di fronte ad un decadimento, ad una perdita di autorità politica e morale dei gruppi dirigenti; e siamo di fronte al rischio che in qualche misura sia offuscato quel cardine della democrazia costituito dal sistema dei partiti, e quella conquista della Resistenza che fu la costruzione dei grandi partiti democratici di massa. […]”
    Questo lo diceva Enrico Berlinguer il 20/02/76 in un discorso alla camera dei deputati (dei nostri dipendenti!).Quello che diceva il grande Berlinguer è ancora molto attuale,e chi scrive è un cittadino-compagno che con orgoglio vota a sinistra (DS).E senza problemi critico le scelte fatte dal mio partito,ma proprio perchè credo nella storia e nei valori della sinistra, non posso soltanto criticare ma bisogna anche proporre.In Italia c’è bisogno di una classe dirigente nuova,che regola l’economia e non la controlli,che faccia riforme coraggiose(perchè non è pensabile accontentare tutti!),che non sia serva di nessuno Stato.la sua unica meta dovrà essere sempre quella della giustizia sociale,dell’uguaglianza e della solidarietà.A questo dobbiamo tendere noi giovani,questo è l’obiettivo che ci dobbiamo prefiggere,mandiamo a casa questa vecchia e decrepita classe dirigente. In fine,onestamente,non accetto lezioni da chi vuol difendere l’indifendibile (Berlusconi e i suoi servi) o da chi inneggia ai razzisti della lega: prima di parlare uscite dal vostro piccolo orticello!

    1. ijimiaz galir

      Up per che regoli l’economia e non la controlli: prima ho utilizzato il termine controllo per garanzia della libera concorrenza che ci DEVE essere. Non certo in sinonimo di pianificazione.

      Per il resto non concordo pienamente… La partitocrazia non è scelta degli individui. Down per il vetusto Berlinguer!
      differenza di vedute. ^_^

      Un saluto.

  982. Max Leone

    OT: Credo che siamo prossimi ad una nuova invasione degli USA, stavolta vs l’Iran, obiettivo annunciato da tempo. Io credo, per vari motivi che invito tutti ad approfondire, che sia possibile entro marzo 2006.

    Cmq alcuni riferimenti utili (quelli + freschi) sono l’articolo pubblicato oggi (udite, udite) da La Padania:

    http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=53092,1,1

    (bé, in effetti la Lega dovrebbe essere una forza anti-imperialista…)

    E come consueto il sito disinformazione.info, dove trovare ottime ricostruzioni delle ragioni del conflitto annunciato e degli ultimi avvenimenti.

    Una chicca: in prima pagina La Padania pubblica:

    http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/images/primapagina.gif

    Vuoi vedere che il Presidente di Mediaset, a furia di gridare “Al Lupo! Al Lupo!”…

    Max

  983. mario siro

    Sono pienamente d’accordo se vogliamo salvare il nostro paese ci vuole una ventata di aria nuova, è da troppo tempo che le stanze del potere sono chiuse, i nostri dipendenti devono capire che non sono i padroni di un bel niente e quando dimostrano di essere degli incompetenti devono andare a casa.
    Il cambiamento deve partire dal basso, senza avere paure perchè sono convinto che nella società ci sono nuove forze pulite molto meglio di quelle che oggi ci governano.
    Spazio ai giovani, alle donne, e a chiunque mostri di amare il proprio paese.

    1. Elena Bianchi

      Ma come si fa a mandarli a casa? Se alle elezioni sulla scheda ci scrivo “Beppe Grillo for president”, questa viene annullata e nessuno ne parlerà mai; se la consegno in bianco, il voto andrà alla maggioranza di centrodestrasinistra… COME CAVOLO POSSIAMO MANDARLI VIA?!? Come sempre, ci sarà da scegliere da cacca e merda… Se qualcuno ha un’idea per come fare IN CONCRETO a far passare questa proposta, per favore me lo faccia sapere che aderisco subito all’iniziativa! elenaedade@libero.it

  984. Dorina Petrelli

    No Danila Fava
    non sono d’accordo, il problema non è il sistema ma noi e la finta libertà di cui godiamo (leggi a proposito i miei commenti o la risposta a Antonella.
    Io la soluzione già l’ho trovata ma purtroppo sola o in pochi milioni non si fa nulla. Prova ad immaginare alle votazioni una percentuale di votanti al di sotto del 40%. Quante cose cambierebbero. Non votateliiiiii!!!!!!!!!
    Basta farsi infinocchiare.
    Ciao

    1. Andrea Giova

      E’ una proposta sensata, ma bisogna essere realistici. Nel breve periodo temo che l’astensionismo faciliterebbe questa destra.

    2. Andrea Giova

      credo si dica “realisti”

    3. Elena Bianchi

      Ma come si fa a mandarli a casa? Se alle elezioni sulla scheda ci scrivo “Beppe Grillo for president”, questa viene annullata e nessuno ne parlerà mai; se la consegno in bianco, il voto andrà alla maggioranza di centrodestrasinistra… COME CAVOLO POSSIAMO MANDARLI VIA?!? Come sempre, ci sarà da scegliere tra cacca e merda… Se qualcuno ha un’idea per come fare IN CONCRETO a far passare questa proposta, per favore me lo faccia sapere che aderisco subito all’iniziativa! elenaedade@libero.it

    4. ijimiaz galir

      Dorina scusami se dissento, ma trovo meno pericoloso occupare Monte Citorio! Cominciamo con un referendum partecipativo e di massa netto e convinto anche se non ha qualifica! Se poi di fronte a ciò sono sordi allora abbiamo tutte le carte per fare una azione più rappresentariva e diretta. Non voglio violenza, ci mancherebbe, tuttavia due sono le strade per cambiare il sistema e nessune altre:

      -> una classe dirigente illuminata e disinteressata che cambi le regole.
      -> un movimento popolare emergente.

      Sulla prima sinceramente io confido poco non fosse altro che per una logica di incentivi: chi si toglierebbe dalla condizione di poter decidere il proprio stipendio e poter fare carriera sugli interessi di altri? 🙂
      Sulla seconda: Una piccola rivoluzione “bianca” senza defenestrazioni ma massicciamente unita nell’avere più peso nelle scelte. Occupiamo il parlamento! ^_^

      Un saluto.

  985. Concetta Sapienza

    Cari frequentatori del blog,
    vorrei farvi sapere che il primo gennaio 2006 mi sono per caso sintonizzata su una radio locale del Lazio ed ho avuto la fortuna di ascoltare un’intervista al ns. Beppe nazionale. Ho trascurato ciò che stavo facendo in quel momento pur di non perdere nemmeno una parola, la cosa più importante è che l’ho fatto ascoltare anche a mia suocera che ha sempre avuto un innamoramento fatale per Mr.B. e che abitualmente vede soltanto i notiziari di Fede(!) E’ rimasta sconvolta ed ha detto che non si era resa conto che in Italia le cose fossero precipitate a tal punto. (E’ normale visto che la sua unica finestra sul mondo sono solo alcune reti TV).
    Ho colto l’occasione per farle aprire gli occhi ed ho la certezza che ne terrà conto il 9 aprile.
    Beppe, mi rivolgo a te, fà in modo di essere più presente sui mass media per dare la possibilità ad un maggior numero di persone di conoscere lo stato reale delle cose. Molti non hanno la possibilità di assistere ai tuoi spettacoli…
    Facciamo qualcosa per il futuro dei nostri figli.
    Organizziamo una catena umana dalle Alpi alla Sicilia per far sapere loro che esistiamo e che siamo molto arrabbiati!!!
    Connie

  986. Romeo Romeis

    Lo sapevate che RATZINGER è stato imputato x PEDOFILIA, quando nn era ancora papa, forse sono arrivato in ritardo…cmq il sito è ANTICLERICALE.NET.

    luca barraco 03.01.06 16:29-
    ————————————

    La cosa non mi interessa affatto, meno che mai se la fonte è un sito come anticlericale.net che è nato per alimentare il nulla e si nutre del nulla.

    Non mi piace nutrirmi del nulla, perderei il mio tempo.

    1. luca barraco

      meno male che almeno tu sei così sicuro di cosa è nulla…

  987. pietro lascala

    MA RAGAZZI VI RENDETE CONTO..QUESTI SONO 5 ANNI CHE VANNO IN TELEVISIONE A PIANGERE IL MORTO..A DIRE CHE STIAMO TUTTI MALE ..CHE L’ITALIA NON VA..CHE BERLUSCONI E’ UN MAFIOSO..LADRO E CHI PIU’ NE HA ..PIU’ NE METTA…
    BENE TORNAVANO A CASA E TRAMAVANO PER IMPOSSESSARSI DELLA PIU’ GRANDE BANCA ITALIANA…
    D’ALEMA E FASSINO VI HANNO PRESO PEL CULO TUTTI..PRENDETENE ATTO….
    VI DO UN CONSIGLIO ABBIATE DIGNITA….PRENDETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITA’ ..CHIEDETE SCUSA E CAMBIATE DA CIMA A FONDO I VOSTRI PARTITI DI SINISTRA…TUTTI A CASA A CALCI IN CULO E CHE SIANO TUTTI…

    1. Francesco Pace 55

      Senti, se sai leggere,facci un piacere SUICIDATI, e togliti dalle palle definitivamente, ma non ti rendi conto che sei diventato lo zimbello di tutti?, E un po’ di dignita’, che cazzo!

    2. arturo brambilla

      ecco perchè silvio parla sempre male dei comunisti… ha capito che qualche pirla per strada lo raccoglie sempre…. tu ne sei il classico esempio…. peccato che poi ha perso per strada le persone intelligenti, sai, quelli che giudicano dai fatti, mica dalle parole……. alla fine a votarlo resteranno i pirla come te che ancora credono al comunismo….

    3. Francesco Tamburrano

      Sig. Lascala mi scusi,
      quando ci saranno…se ci saranno…le sentenze…finiremo di condannare come meritano i sigg.ri coinvolti in questa brutta faccenda..
      Ciò non toglie che quello che hanno detto….è la verità:
      l’italia non va male, va peggio: se lo faccia dire da un ragazzo di 29 anni che invece di avere l’entusiasmo della gioventù….si è già rotto le balle di dover scoprire quotidianamente la triste realtà di questo paese di dinosauri raccomandati e ipocriti.
      E mi creda: ci sono generazioni che la pnesano come me
      Cordialità

    4. alfredo zagaglia

      in risposta al commento di Pietro Lascala ….
      Non posso non dire che quello che dici mi da fastidio perchè sono di sinistra, d’altra parte è vero che le tue considerazioni partono da una base di realtà oggettiva … io mi sento preso abbastanza per il culo dai citati Fassino e D’Alema. Ma se come penso tu scrivi da uomo di destra, dovresti avere un pò di pudore a non considerare tutto il marciume che c’è da quella parte ; se “a noi” ci hanno preso per il culo, “a voi” il culo non ve lo ridaranno più. Non posso dire con certezza scientifica che Berlusconi sia un ladro o un mafioso, mi basta pensare che è un’aberrazione politico-finanziaria di cui l’Italia vanta un primato di vergogna mondiale !! Il punto caro Pietro è un altro … e la tua posizione rispetto ai fatti emersi nelle ultime settimane ne è un esempio lampante. Siamo tutti impegnati a guardare il marcio che c’è nella fazione opposta alla nostra e non vediamo mai la realtà delle cose. Ogni campagna elettorale, nazionale o di quartiere, si basa ormai SOLO sulla denigrazione dell’altro e questo ci porta (nella migliore delle ipotesi) a scegliere quello che sembra puzzare di meno solo perchè è dalla nostra parte ideologica. Nel frattempo questi maiali da destra a sinistra si spartiscono banche e milioni (di euro veri!).
      E’ vero, dobbiamo svegliarci, MA TUTTI. Anzi. permettimi di dirtelo, se VOI la pensate tutti come te, VOI state dormendo in un sonno molto più profondo del nostro. Dici che NOI dovremmo chiedere scusa ed andare a casa perchè chi ci rappresenta ha tramato per impossessarsi di una banca (non è la più grande)? Fatte le debite proporzioni VOI CI AVETE FOTTUTO IL PAESE !!! A parte quella personale, ridateci un pò della dignità nazionale che ci avete tolto (con la nostra perfida complicità), perchè hai tremendamente ragione ….. CI SERVE !

  988. Francesco Pace 55

    Franca Ciampi: “Al sud più intelligenti”

    Insorge Calderoli: “Parole razziste”
    =================================================
    Strano pensavo che Calderoli ed i suoi accoliti non conoscessero la parola “razzismo”.

    Comunque invece di insorgere, Calderoli farebbe bene a spiegare come mai Fiorani lo pagava con soldi depredati ai correntisti di BPI.

  989. giuliano bes

    Trovo interessante ed attinente al post di Grillo.

    http://www.camera.it/chiosco.asp?content=/_dati/leg14/lavori/datistatistici/attivitalegislativa/ideputati.htm&position=Deputati\Statistiche

    Composizione della Camera: distinzione tra deputati già eletti in precedenti legislature o eletti per la prima volta

    Eletti per la prima volta al Parlamento
    Donne 34
    Uomini 252
    Totale 286

    Eletti per la prima volta alla Camera, dopo essere stati senatori
    Donne 2
    Uomini 18
    Totale 20

    Già eletti in precedenti legislature alla Camera
    di cui:
    Donne 37
    Uomini 299
    Totale 336

    Eletti nella precedente legislatura
    Donne 30
    Uomini 262
    Totale 292
    —————
    In considerazione del fatto che i deputati sono 630 (se nn ricordo male) e che dalla tabella sopra riportata risultano essere 286 coloro che sono stati eletti per la prima volta, ne consegue che nella scorsa tornata elettorale la Camera si è rinnovata x una percentuale pari a circa il 45%; il che mi pare un valore di tutto rilievo.

    Di conseguenza mi pare un pochino fuori luogo ancorchè demagogica l’eventuale proposta di legge per la riduzione dei mandati.
    Il problema , a parer mio, non dipende dal numero di anni in cui uno svolge l’attività di onorevole (se fa bene il suo lavoro perchè mandarlo via…Beppe, sarebbe meritocrazia questa?), ma dai latenti clientelismi da noi stessi creati, perchè da che mondo è mondo, ciascuno vota chi secondo lui tutela i propri interessi.

    Se poi tra i vari soggetti politici ci ritroviamo i Mastella, i Cirino Pomicino, gli Schifani e compagnia danzante, non diamo la colpa al Sistema, ma a coloro che li hanno votati (sempre che si debba considerare una colpa votare x i soggetti su indicati).
    Cordialità.

    1. Francesco Pace 55

      Posso dirti che mi trovi pienamente d’accordo?
      Purtroppo c’e’ molta demagogia in giro, a 360 gradi per intenderci.
      Chissa’ quanti di quelli che oggi si lamentano di questa maggioranza l’hanno votata, e quanti saranno quelli che si lamenteranno dela prossima allo stesso modo.
      Bisogna smetterla di pensare alla Politica come ad una cosa da combattere.
      Ciao
      Francesco

  990. ijimiaz galir

    @ Dorina Petrelli

    Dorina, astro del firmamento, luccicosa ninfa dei boschi, spirto inquieto e divino … sfondi una porta aperta!!!

    Siamo immersi nell’ipnosi di Giorgio Gaber:
    de “la libertà è partecipazione”!
    La “partecipazione è scelta” dico io, non delega! Siamo immersi nel mitologismo di un bipolarismo che più che opposto filosofico è una giustapposizione erotica! La coniugazione di vecchie, incalzaretite, incravattate ciabatte da accoppiamento!

    Se un principio di rappresentanza è necessario per i tempi in cui siamo ancora immersi, questo deve avere una precisa forma: il MINIMALISMO. Ci pensano già gli eventi a produrre esternalità drammatiche, dentro e fuori le istituzioni. Se in più accettiamo un compromesso prostituzionale tra controllori e mercanti beh … possiamo proprio piantare lì, avvolgere i nostri tappetini, andare verso oriente (o verso occidente … a discrezione) e farci incenerire (o tumulare … a discrezione).

    Noi siamo e facciamo il mercato. Il mercato emerge dal quadro normativo. I garanti e costruttori del quadro normativo, gioco forza, non possono fare mercato: e bene inteso NON VALE SOLO PER BERLUSCONI! Il problema è che non c’è ancora un quadro normativo internazionale, intercontinentale, globale insomma, condiviso. E certo la soluzione non è l’arroccamento in coalizioni nazionali (se non per favorire il sopracitato quadro). Ed i conservatorismi sono proprio contro la globalizzazione dei diritti-> che certo, altrettanto non si costruisce con una mentalità no-global. La priorità come per gli sprechi è destruttrare ogni anticamera, ogni incentivo al ruffianismo. Questo non può avvenire senza una marcata suddivisione dei compiti ed una precisa circolarità dei controlli. Mi dispiace ma oggi è insostenibile che il sistema di rappresentanze in Italia non sia piramidale, oltre che impertinentemente suddiviso. RISTRUTTURAZIONE ED ALLA SVELTA!

    Un saluto.

  991. Danila Fava

    LA DEMOCRAZIA ILLUSORIA DELLE FACCE

    Da Berlusconi a Fassino, la democrazia della simpatia. Questo mi è simpatico, ha carisma, si difende bene, ha una bella faccia. E questa è la ragione per cui nelle democrazie del 20° secolo si vota questo o quel politico, si delega il potere del popolo ai rappresentanti.

    Un secolo di Democrazie illusorie, fondate più su un fanatismo di stile calcistico, con i politici al posto dei calciatori e i partiti al posto delle squadre.

    Democrazie illusorie, dove i volti che rassicurano sostituiscono la partecipazione democratica, la valutazione attenta dei programmi, delle propsote di legge per le future legislature, delle valutazioni sull’impatto reale delle leggi e delle politiche di questo o quel legislatore, che spesso neanche si conosce, finché il suo nome compare sulle pagine della cronaca nera, come nel caso della legge Biagi.

    Ma è proprio questa politica delle facce all’origine della corruzione e dell’abuso di potere dei politici. Quando la gente si illude che fare democrazia significa indicare un nome, delegargli il potere in sua vece, l’immediata conseguenza è che coloro a cui tale potere viene conferito si sentano investiti di una autorità senza condizioni, di una libertà d’azione riservata ai tiranni ed ai cesari degli imperi, che guardavano al popolo dall’alto verso il basso, sentendosi intoccabili perfino dalla legge.

    Fassino, D’Alema, Belusconi… non sono loro il problema. Il problema è IL SISTEMA.

    La Democrazia Rappresentantiva è un orrore recente, una brutta copia della vera democrazia Ateniese, che si fondava su un principio semplice ma essenziale: i cittadini votavano sulle LEGGI, non sulle PERSONE.

    E’ tempo che anche in italia si passi alla Democrazia Diretta. Internetcrazia, ispirandosi al modello di paesi più civili come la Svizzera, è il primo partito per la Democrazia Diretta in italia.

    Sosteniamolo se vogliamo cambiare le cose:
    http://www.internetcrazia.org

  992. luca barraco

    Lo sapevate che RATZINGER è stato imputato x PEDOFILIA, quando nn era ancora papa, forse sono arrivato in ritardo…cmq il sito è ANTICLERICALE.NET.

    1. ijimiaz galir

      Ogni prete almeno una volta nella vita è stato accusato di pedofilia. Il problema di Kratzinger è come è stato già ben espresso “…che non ha dubbi”. Bisognerebbe fargli fare una messa e metterci tutti in coda ed al momento della consacrazione del corpo di cristo per ogni comunione tirargli uno schiaffo! Chissà che qualche dubbio non gli venga! 🙂

      Un saluto

  993. Roberto Bortolotti

    Caro Beppe,
    comprendo bene le ragioni che militano per la proposizione di una legge di iniziativa popolare che limiti temporalmente i mandati parlamentari: scollare la sedia da certi fondoschiena…
    Tuttavia, non sono del tutto convinto che il rimedio sia migliore del male.
    Ricordiamo tutti lo slogan in voga durante tangentopoli: “la società civile deve scendere in campo”.
    Quanti avvocati, imprenditori, fiscalisti, ingegneri, domatori di leoni e ballerine sono, allora, scesi in campo sul finire degli anni novanta.
    Tanti e tali che, qualche tempo dopo, da più parti si è sentita rimpiangere la dc e si sono addirittura levate apologie del craxismo…
    Il tasso di legalità, per intenderci, non è certo migliorato. E la qualità delle leggi uscite dal parlamento (parlo dal punto di vista tecnico legislativo) è peggiorato drasticamente.
    E, tanto per gradire, la società civile – quella rimasta fuori da Montecitorio – si è ancor più allontanata dalla politica.
    Il mio timore è che, ma mi posso sbagliare, l’onesto idraulico di Viareggio, la preparata prof. di italiano di Matera ed il coscienzoso commercialista di Piacenza (per fare qualche esempio), giunti freschi freschi a Montecitorio (sempre che, e a maggior ragione con la nuova legge elettorale, trovino partiti politici disposti a candidarli…), spenderebbero buona parte della prima legislatura nel tentativo di orientarsi tra corridoi e commessi, tessere elettroniche e microfini dei cronisti parlamentari.
    Senza offrire, poi, garanzia di irreprensibilità etica, nel lungo periodo.
    Usando la tua metafora: se hai un buon dipendente non lo cacci solo perché è passato del tempo dalla sua assunzione. Se hai un dipendente incapace o disonesto, ti prepari alla causa davanti al giudice del lavoro…
    Forse, più che una legge che limiti a due i mandati parlamentari sarebbero auspicabili strumenti per garantire un maggiore controllo sull’attività dei parlamentari e un più responsabile uso del voto… Un abbraccio

  994. Massimiliano Pasqualotto

    Grazie,blob è sempre spassoso… e poi è utile anche per rinfrescarsi la memoria,specialmente a chi ce l’ha troppo corta… purtoppo.

  995. Dorina Petrelli

    a Antonella Castellani
    Bella idea quella contratto a progetto per i politici che dovrebbero timbrare il cartellino anche quando vanno in bagno, essere pagati per le ore effettive di lavoro eccetera eccetera. Il problema è che siamo un popolo di furbi. ha visto mai i servizi di striscia la notizia sui dipendenti pubblici che timbrano, vanno a fare la spesa e poi tornano alla fine dell’orario di lavoro e timbrano l’uscità?
    Poi che cambia pagare i politici per le effettive ore di lavoro. Perchè ti risulta che lavorano? Hai mai visto i servizi di striscia la notizia sui politici in parlamento che leggono i giornali, dormono, giocano e schierzano, cazzeggiano e poi alla fine votano? Quello è lavoro? Che bel lavoro, quasi quasi lo farei anch’io. E poi vai a capire cosa hanno votato, quelle famose leggi importanti per il popolo italiano? Ma se prima leggevano giornali e dormivano ci hanno capito qualcosa di quello che hanno votato. Il problema è uno solo Antonella: continuare a votarli, e torniamo ai commenti che ho fatto prima (non so se li hai letti; la soluzione cara Antonella è una sola: basta votarli, basta votare. Provate ad immagginare una percentuale di votanti in tutta Italia al di sotto del 40%, allora si che cambierebbe qualcosa. Cosa ne pensate?

  996. Marco Brando

    Belmdi, sono d’accordo ! Il problema è che sono pure un giornalista (seppur di provincia). Che devo fare? Dimettermi da me stesso? Un bel dilemma… Ciao ! Marco

  997. Saverio Maietta

    Non guardiamo ai mali altrui per ridimensionare i nostri. Diciamolo pure, con coraggio, la nostra povera Italia è sull’orlo del baratro, ed è colpa nostra. Colpa di chi continua ad assentarsi dalla scena politica – io per primo, misero me-, delegando i soliti noti (col voto o con l’astensione è uguale). Reazione, bisogna reagire!!! E’ bello guardare, giudicare e scrivere. Agire bisogna!!! Bando alle chiacchiere, di quelle se ne fanno sin troppe nel nostro povero Palamento!!! Intervenire, coalizzarsi, proporre e sostenere. Questo serve all’Italia. D’Alema, Fini, Casini, Bertinotti, Berlusconi, Rutelli…. (questi i nomi noti)… e i piccoli parlamentarucci di paese? Quelli che nessuno conosce a livello nazionale e che pure fanno i loro interessi e quelli dei loro “amici”? Ne abbiamo le palle piene, tutti a casa, a lavorare, per una volta nella vostra misera vita da parassiti endemici del popolo italiano. Basta!!! Facciamo qualcosa, vi prego. Beppe, noi ti sosterremo, aiuta la tua nazione, CANDIDATI!!! E noi con te, una lista trasversale che distrugga il vechio modo di fare politica…. Che ci si pensi…. E si faccia!!!

  998. Tullio Angioletti

    Chi di voi conosce le mail del presidente del governo (Berlusconi), dei vicepresidenti (Fini e Tremonti), e di tutti i politici che lavorano per il governo?

    ————————————————-
    pronoi.leonardo.it
    ————————————————-

  999. paolo pirelli

    Grande idea Beppe… forse sarebbe l’unico modo per eliminare davvero i politici di professione ed evitare che i nuovi entrati vengano risucchiati nei meccanismi malati della nostra politica. L’unico inconveniente, a mio parere, sarebbe che una simile proposta di legge incontrerebbe davvero degli ostacoli pazzeschi… e chi li smuove i nostri dipendenti da lassù?!?!? Che ne dici di una proposta di legge popolare? Del resto la nostra Costituzione (quella che ne rimane)prevede come soggetti titolari dell’iniziativa legislativa anche il popolo (Art. 71 Cost.). Sarebbero sufficienti 50.000 firme…. e penso che si raggiungerebbero in 10 minuti!! Forza Beppe e forza noi tutti che forse qualcosa la cambiamo!!!!

  1000. fernando brambilla

    credo che il modo migliore per castrare i rompiscatole (vedi aleandro baldi) sia non dargli retta. non meritano alcun commento.

  1001. Saverio Maietta

    Non guardiamo ai mali altrui per ridimensionare i nostri. Diciamolo pure, con coraggio, la nostra povera Italia è sull’orlo del baratro, ed è colpa nostra. Colpa di chi continua ad assentarsi dalla scena politica – io per primo, misero me-, delegando i soliti noti (col voto o con l’astensione è uguale). Reazione, bisogna reagire!!! E’ bello guardare, giudicare e scrivere. Agire bisogna!!! Bando alle chiacchiere, di quelle se ne fanno sin troppe nel nostro povero Palamento!!! Intervenire, coalizzarsi, proporre e sostenere. Questo serve all’Italia. D’Alema, Fini, Casini, Bertinotti, Berlusconi, Rutelli…. (questi i nomi noti)… e i piccoli parlamentarucci di paese? Quelli che nessuno conosce a livello nazionale e che pure fanno i loro interessi e quelli dei loro “amici”? Ne abbiamo le palle piene, tutti a casa, a lavorare, per una volta nella vostra misera vita da parassiti endemici del popolo italiano. Basta!!! Facciamo qualcosa, vi prego. Beppe, noi ti sosterremo, aiuta la tua nazione, CANDIDATI!!! E noi con te, una lista trasversale che distrugga il vechio modo di fare politica…. Che ci si pensi…. E si faccia!!!

  1002. Fabrizio Bitti

    ma secondo voi Beppe anche se non si vuole candidare, permetterebbe la presentazione di una lista “Beppe Grillo” ? magari potrebbe dirigere la stesura del programma e avere diritto di veto sui candidati. Iniziamo a raccogliere le firme ?

  1003. Saverio Maietta

    Non guardiamo ai mali altrui per ridimensionare i nostri. Diciamolo pure, con coraggio, la nostra povera Italia è sull’orlo del baratro, ed è colpa nostra. Colpa di chi continua ad assentarsi dalla scena politica – io per primo, misero me-, delegando i soliti noti (col voto o con l’astensione è uguale). Reazione, bisogna reagire!!! E’ bello guardare, giudicare e scrivere. Agire bisogna!!! Bando alle chiacchiere, di quelle se ne fanno sin troppe nel nostro povero Palamento!!! Intervenire, coalizzarsi, proporre e sostenere. Questo serve all’Italia. D’Alema, Fini, Casini, Bertinotti, Berlusconi, Rutelli…. (questi i nomi noti)… e i piccoli parlamentarucci di paese? Quelli che nessuno conosce a livello nazionale e che pure fanno i loro interessi e quelli dei loro “amici”? Ne abbiamo le palle piene, tutti a casa, a lavorare, per una volta nella vostra misera vita da parassiti endemici del popolo italiano. Basta!!! Facciamo qualcosa, vi prego. Beppe, noi ti sosterremo, aiuta la tua nazione, CANDIDATI!!! E noi con te, una lista trasversale che distrugga il vechio modo di fare politica…. Che ci si pensi…. E si faccia!!!

  1004. Francesco Pace 55

    Dalle mie parti c’e’ un detto che recita piu’ o meno cosi’: “disse la vecchia, devo diventare ancora piu’ vecchia per vedere cose nuove”

    Mai si sarei aspettato tanta indignazione per un fatto ancora tutto da accertare, da una parte politica che in dieci anni di vita e’ riuscita a convivere senza porsi alcun problema di carattere etico con :Lo stalliere Mangano ospite ad Arcore, Dell’utri piu’ volte condannato per mafia e per svariati reati contro il patrimonio, Taormina che da sottosegretario alla giustizia difendeva i mafiosi,le poste con gli sportelli della banca del cav.B. i decreti spalmadebiti per salvare il Milan e la Lazio,la banca della lega,i decoder per il digitale del fratello del cav.B.l’iscrizione alla P2 del cav. B., di Cicchitto, di Selva, di Publio Fiori, le tangenti di Fiorani a Calderoli, Bracher, Romani, Luigi Grillo,un sottosegretario che informava Ricucci di avere il telefono sottocontrollo, le prescrizione con conferma del reato ascritto del cav. B.il tentativo di bloccare le rogatorie internazionali, la depenalizzazione del falso in bilancio, il lodo Schifani per evitare a B. i processi, Micciche’ che aveva ricavato nel suo ufficio al senato un mercato al chiuso di cocaina.
    Naturalmente questo e’ solo un piccolissimo elenco delle tante nefandezze che il partito della cloaca massima,F.I., e dei suoi alleati, hanno commesso, nel piu’ assoluto silenzio dei tantissimi farisei che ora si scandalizzano per un articolo apparso su uno dei quotidiani del cav. B.

    Andatevi a rileggere il dossier completo delle intercettazioni su Fiorani e poi, se avete ancora un briciolo di dignita’, suicidatevi.

  1005. ferrari emiliano

    1500 – 2500 euro al mese, non di più.. Il problema, sarebbe però che poi, il mestiere di politico, sarebbe intrapreso esclusivamente da persone che si collocano nella stratificazione sociale a livello molto alto(prevalentemente per difesa di interessi specifici), cosicché non vi sarebbe nessun tipo di rappresentatività.

    non vi è dubbio che guadagnino troppo, e che troppo spesso perdano una qualità umana fondamentale. la modestia.

  1006. basoli giovanni

    Posso andare contro corrente?
    Abbiamo 950 dipendenti e ad aprile dobbiamo rinnovare il parco. RINNOVARE non azzerare.
    Se avessimo necessità di un medico cerchiamo un neolaureato bravo alto e bello o uno specialista di fiducia?
    E se ci serve un avvocato cerchiamo un praticante o (berlusconi docet) il migliore?
    Idem per il commercialista..sempre il più bravo.

    Il problema non è “quanto tempo sta lì” ma cosa ha fatto? comel’ha fatto? è onesto?.

    Vedo che Beppe Grillo fa il comico da almeno 25 anni e lo fa bene. Continuerò a guardarlo.
    Altrettanto vale per i politici.Se non mandiamo i migliori (professionisti della politica),i nostri dipendenti finiranno per essere fagocitati (leggi leghisti) dal magnate di turno.

    Mi dispiace beppe ma stavolta hai toppato.
    Come datore di lavoro preferisco dipendenti professionisti come te d’altr’onde.Tanto più se sono obbligato ad averli ed a pagarli 15.000 euro
    al mese.
    Pensiamoci quando andremo a votare.
    buon anno a tutti.

  1007. piero lestingi

    Sig. SINDACOOOOOO
    LA PREGO MI RISPONDA!!!

  1008. pietro lascala

    OHHH MA CHE BELLO IL GIORNALE A RESO PUBBLICHE LE INTERCETTAZIONI DI FASSINO.CHE PARLA CON QUELLI DELL’UNIPOL E DICE: ALLORA SIAMO PADRONI DI UNA BANCA…

    COSA AVETE DA DIRE ADESSO FINTIPOSTCOMUNISTI..OLTRE CHE LADRI SIETE BUGIARDI E IPOCRITI..CHIEDETE SCUSA ALL’ITALIA E ANDATE VIA DALLE PALLE….

    PER 50 ANNI AVETE PRESO PEL CULO LE CLASSI PIU’ SFRUTTATE ILLUDENDO LA GENTE SINCERA CHE ERAVATE INTERESSATI A LORO,E INVECE AVETE SOLO CHE SCALATO I GRADINI DEL POTERE PER ARRICCHIRVI..ANZI AVETE ARRICCHITO D’ALEMA E FASSINO…
    AVETE TIRATO SASSI SU BERLUSCONI E TUTTI QUELLI CHE NON LA PENSAVANO COME VOI..SIETE IL PEGGIO COLLUSI CON LA GIUSTIZIA…TUTTI IN UN GRAN MINESTRONE DI BUGIE RUBERIE E ARROGANZA…
    POPOLO DI SINISTRA..ANDATE A TIRARE I SASSI FUORI DA BOTTEGHE OSCURE DIMOSTRATE ALL’ITALIA CHE NON SIETE IMBECILLI COME CREDONO I VOSTRI CAPI…

    CHI IL 9 APRILE VOTERA ANCORA SINISTRA LO FARA’ SOLO PER UN INTERESSE PERSONALE DI GUADAGNO…
    STATE AFFONDANDO..E STUPENDO…..

    SI E VERO COL GIORNALE DEVO PULIRMI IL C..INVECE CON IL MANIFESTO..COSA POTREI FARE…….

    A SI DIMENTICAVO DOVE SONO QUEI FENOMENI DA BARACCONE CHE FACEVANO IL GIROTONDI,CON QUEL REGISTA CHE NON SI SA NEANCHE CHE FILM HA FATTO..DOVE SIETE..ANDATE A FARE IL GIROTONDO FUORI DA BOTTEGHE OSCURE SE AVETE UNA DIGNITA..MA MI SA CHE VOI SIETE DEGLI IMBECILLI ALLUCINANTI…

    1. Paolo Xavier

      Pietro, controlla la tua tastiera… credo ti si sia inceppato il caps lock.

    2. Paolo Xavier

      Pietro, controlla la tua tastiera… credo ti si sia inceppato il caps lock.

    3. luigi gia

      sei solo un povero inbecille hai roto il cazzo con questa destra sinistra vai affanculo

  1009. Antonia Castellani

    CHI DI CONTRATTO A PROGETTO FERISCE…
    Propongo che ai nostri politici sia offerto, come a noi comuni mortali, un contratto a progetto, retribuito a seconda delle ore di lavoro effettivamente svolte, dimostrabili tramite timbratura di cartellino anche quando vanno in bagno, per fargli prendere contatto con il magico mondo della flessibilità che non prevede ferie, malattia, tfr, né pensione.
    Credo si autoeliminerebbero dopo una sola legilslatura.

    1. fabio dotto

      Illuminante questo post!
      Brava

  1010. marica pietroni

    facciamo la petizione, sarei la prima a firmare!

  1011. Gianfranco Cianchetti

    Ciao,
    sono d’accordo con la tua iniziativa e la appoggerò, se prendesse corpo, ma non dimenticare i consiglieri regionali!!! anche loro guadagnano 20.000 euro al mese lorde come i parlamentari! ATTENZIONE! Aggiungerei quindi che non si possa ricoprire la carica di consigliere regionale per più di due legislature.
    Valuterei inoltre il concetto di ‘cursus honorum’ così come era inteso nella antica Repubblica Romana. Un politico dovrebbe compiere un ‘cursus honorum’, se è bravo, e alla fine ritirarsi.
    Ciao

  1012. Simone Briganti

    DA UN LADRO CHE SI E’ ARRICCHITO COMMERCIANDO, HA CREATO UNA PICCOLA SOCIETA’, CHE DA LAVORO A 12 PERSONE COMPRESA LA MIA FAMIGLIA, CHE HA UN INDOTTO DI ALTRETTANTE IMPRESE INDIVIDUALI.
    TI COMUNICO 13 DELLE 16 MENSILITA’ GUADAGNATE DAL UN MIO DIPENDENTE ASSUNTO UN ANNO FA CON L’ART.18, IL SIGNORE SI E’ TROVATO IN BUSTA PAGA 2735,56€ PIU’ UN PREMIO DI 1500€, NATURALMENTE IO HO GUADAGNATO 10 VOLTE TANTO, RISPETTANDO TUTTE LE LEGGI DI QUESTO PAESE, E DOVE POSSIBILE AIUTANDO, QUELLI IN DIFFICOLTA’. UNICO INCOVENIENTE CHE SI LAVORA ANCHE IL SABATO E LA DOMENICA, PASQUA, NATALE FERRAGOTO E CAPODANNO, CHI E’ DISPOSTO FARE QUESTI SACRIFICI TRA DI VOI???

    luigi DeLuca 03.01.06 15:33

    Semplicemente chi lavora il sabato, la domenica, a pasqua, natale, capodanno e guadagna 20 VOLTE DI MENO di quello che guadagni tu.
    Buon 2006 😉

    1. luigi DeLuca

      guarda che per l’età che ho potrei benissimo sbattermene, ma dopo penso a questo ragazzo che nel mese di dicembre ha guadagnato tra stipendio, 13esima e premio quasi 7000€, con i quali ha finito di pagare il mutuo, e poi godersi le sue meritate ferie!!

  1013. piero lestingi

    A proposito Sig Sindaco…..
    cosa ne pensa lei dell’attuale
    situazione politica in Italia?
    Mi perdoni se le faccio questa domanda
    ma sono molto curioso di sapere cosa
    ne pensa un uomo politico!!!

  1014. antonio toto

    A proposito della barca di D’alema:

    a. perché il conto sulla BPI non è intestato anche agli altri due soci?

    b. perché il conto della BPI viene alimentato solo da un conto personale di D’Alema?

    Forse si tratta di soci innominabili?

    Il problema, comunque non è tanto la barca di D’Alema, ma l’intero sistema democratico italiano che è anni luce distante da quelli ove la democrazia è più radicata.

    Quanto vorrei vedere:

    a. il politico o il pubblico amministrazione che dicesse una bugia dimettersi dall’incarico;

    b. che i partiti li finanziassimo una sola volta e non due con le quote lasciate dai vari personaggi pubblici. Evidentemente li paghiamo troppo e purtroppo sono anche tanti;

    c. il politico o pubblico amministratore che dicesse orgogliosamente: sono proprietario di questo, di quest’altro e di quest’altro ancora. Probabilmente tali beni se li sarebbe procurati operando nel rispetto delle leggi. Quando è reticente ad ammettere ciò, gatta ci cova.

    Antonio Toto

  1015. SANDRO GOZZI

    CARI FRATELLI E SORELLE..LEGGIAMO INSIEME E

    MEDITIAMO..SIAMO FIERI DEI NOSTRI POLITICI CHE

    SI SACRIFICANO PER NOI E PER L’ITALIA..

    http://www.borsari.it/Giaccheferru5.php

    IN NOME DEL PADRE….

    AMEN..

    BUON ANNO..

  1016. Dorina Petrelli

    A ijimiaz galir
    Grazie per la risposta sul libero mercato che non esiste o quantomeno è finto. Grosso modo è il mio pensiero. D’accordissimo che la colpa non è del mercato ma mi spingi a chedermi: di chi è la colpa? Dei politici che inciucciano? Siamo sicuri? Allora chiedo: mi chi li ha mandati li? E chi li manderà nuovamente alle prossime elezioni? Non è per caso che la colpa è nostra? E torniamo al discorso del caro amico Beppe: no ai politici a vita; ma grazie a chi sono politici a vita? Sono d’accordo con la proposta di Beppe e se verrò informata la appoggierò attraverso il mio sito. ma forse è il caso di dire anche no a chi li vota a vita. Basta con la balla che votare è dovere. Grazie ad essa siamo ormai quello che siamo, gli abbiamo dato noi tutto il potere che hanno e la possibilità di fare ciò che hanno fatto e faranno. Tanto stiamo tranquilli che continueremo a dargli ancora più potere e permettergli di fare ciò che vorranno fare nella convinzione di essere liberi. Si, liberi di fare ciò che ci dicono, liberi di subire ed applaudire ed acclamare, liberi di litigare per loro e difendere chi uno chi l’altro, liberi di votare e di farci rovinare sempre di più tanto loro diranno che stiamo bene e noi saremo convinti di stare bene. Questa è la libertà? Allora io non sono libera e dico che non voglio essere libera di votare e di farmi infinocchiare da nessuno, non voglio essere libera di dire che vivo bene perchè altri mi dicono che viviamo bene e siamo la società del benessere, non voglio essere libera di litigare per loro, non voglio essere libera di applaudire ed acclamare chi non fa nulla per me. Se la libertà è pensare quello che dicono di pensare e fare quello che dicono di fare io dico che la libertà è un brutto male. Se essere liberi significa essere nel coro io preferisco non essere libera ed essere fuori dal coro dicendo ciò che penso.

    1. Giuseppe Vianello

      E’ bene dire ciò che si pensa sino a quando ce lo lasciano dire.
      Saluti

  1017. antonio toto

    A proposito della barca di D’alema:

    a. perché il conto sulla BPI non è intestato anche agli altri due soci?

    b. perché il conto della BPI viene alimentato solo da un conto personale di D’Alema?

    Forse si tratta di soci innominabili?

    Il problema, comunque non è tanto la barca di D’Alema, ma l’intero sistema democratico italiano che è anni luce distante da quelli ove la democrazia è più radicata.

    Quanto vorrei vedere:

    a. il politico o il pubblico amministrazione che dicesse una bugia dimettersi dall’incarico;

    b. che i partiti li finanziassimo una sola volta e non due con le quote lasciate dai vari personaggi pubblici. Evidentemente li paghiamo troppo e purtroppo sono anche tanti;

    c. il politico o pubblico amministratore che dicesse orgogliosamente: sono proprietario di questo, di quest’altro e di quest’altro ancora. Probabilmente tali beni se li sarebbe procurati operando nel rispetto delle leggi. Quando è reticente ad ammettere ciò, gatta ci cova.

    Antonio Toto

  1018. antonio toto

    A proposito della barca di D’alema:

    a. perché il conto sulla BPI non è intestato anche agli altri due soci?

    b. perché il conto della BPI viene alimentato solo da un conto personale di D’Alema?

    Forse si tratta di soci innominabili?

    Il problema, comunque non è tanto la barca di D’Alema, ma l’intero sistema democratico italiano che è anni luce distante da quelli ove la democrazia è più radicata.

    Quanto vorrei vedere:

    a. il politico o il pubblico amministrazione che dicesse una bugia dimettersi dall’incarico;

    b. che i partiti li finanziassimo una sola volta e non due con le quote lasciate dai vari personaggi pubblici. Evidentemente li paghiamo troppo e purtroppo sono anche tanti;

    c. il politico o pubblico amministratore che dicesse orgogliosamente: sono proprietario di questo, di quest’altro e di quest’altro ancora. Probabilmente tali beni se li sarebbe procurati operando nel rispetto delle leggi. Quando è reticente ad ammettere ciò, gatta ci cova.

    Antonio Toto

  1019. Stefano Rossi

    ah Sindaco…
    e mo’ basta
    l’avemo capito che te piace Beppe!!!

  1020. antonio toto

    A proposito della barca di D’alema:

    a. perché il conto sulla BPI non è intestato anche agli altri due soci?

    b. perché il conto della BPI viene alimentato solo da un conto personale di D’Alema?

    Forse si tratta di soci innominabili?

    Il problema, comunque non è tanto la barca di D’Alema, ma l’intero sistema democratico italiano che è anni luce distante da quelli ove la democrazia è più radicata.

    Quanto vorrei vedere:

    a. il politico o il pubblico amministrazione che dicesse una bugia dimettersi dall’incarico;

    b. che i partiti li finanziassimo una sola volta e non due con le quote lasciate dai vari personaggi pubblici. Evidentemente li paghiamo troppo e purtroppo sono anche tanti;

    c. il politico o pubblico amministratore che dicesse orgogliosamente: sono proprietario di questo, di quest’altro e di quest’altro ancora. Probabilmente tali beni se li sarebbe procurati operando nel rispetto delle leggi. Quando è reticente ad ammettere ciò, gatta ci cova.

    Antonio Toto

  1021. piero lestingi

    Paola Bassi 03.01.06 15:49
    La mia era solo una battutina!!!!
    Non si preoccupi sig. Sindaco
    verremo a fare uno spettacolo
    nel suo paese io e il grande Beppe!!!
    Devo comprarmi assolutamente una
    calzamaglia!!!
    Saremo da lei appena possibile!
    Scherzo, abbiamo troppi impegni!
    Buon anno!

  1022. Fabrizio Bitti

    Grazie a google ho ritrovato questo testo che avevo scritto nel 1997, e trovo molto attuale. Cosa ne pensate ?

    Una nuova democrazia

    Nei primi gruppi di uomini, nella preistoria, le decisioni venivano prese dal capo, che di solito era il piu’ anziano o nelle tribu’ piu bellicose il piu’ forte. Il capo poteva avere i suoi consiglieri, e teneva in considerazione le opinioni di tutti. Quando l’uomo si evolse, grazie alla tecnologia, questo tipo di gerarchia venne conservata e si ebbero i re. I re però per conservare il loro potere (anche dopo la morte) iniziarono a proclamarsi re per potere divino, ed a dichiarare i loro figli re a loro volta. Questo tipo di organizzazione sociale non e’ sbagliata o giusta di per se, ha i suoi pregi e i suoi difetti. I pregi stanno soprattutto nella velocità con cui le decisioni vengono prese, mentre i difetti si evidenziano quando il re non e’ una persona saggia. Il popolo allora inizia a criticare il sovrano e in alcuni casi, vedi la rivoluzione francese, a detronizzarlo. La soluzione alla possibile sventura i avere un sovrano con poche capacità venne vista nell’avere non un solo sovrano, ma due, come nella diarchia romana, o più di due, in quella che fu chiamata oligarchia; in questo modo si compensa il fatto che una delle persone al potere possa non essere all’altezza. Ma anche qui se il gruppo di persone al comando rispecchia gli interessi di una sola classe sociale si hanno di nuovo delle ingiustizie e una possibile rivoluzione.
    Ma gli antichi greci trovarono una soluzione a questo dilemma , e inventarono la democrazia, Democrazia significa “governo del popolo” cioè ogni cittadino e’ coinvolto nelle decisioni dello stato e partecipa attivamente ad essa. Nelle “città stato” greche il popolo (i cittadini maschi che avevano raggiunto la maggiore età) si riuniva nell’agora’ e discuteva delle decisioni da prendere.

  1023. manuela bellandi

    A leggere questi dati mi viene da dire una cosa: e quindi????

    Se non li paragoni con altri non valgono proprio nulla.

    O forse credi che le percentuali degli elettori dei DS sarebbero tanto diverse??? I buoni DS (e gli amici delle cooperative) che predicano bene e poi vengono colti anche loro con le mani nella marmellata… E’ ora di svegliarsi!!!! Gli interessi finanziari (scalate alle banche, CONDONI FISCALI) e il desiderio di potere non hanno colori politici!!!

    Gaspare Ranotti 03.01.06 14:30 |
    ++++++++++++++++++++++++++++++++
    caro gaspare,
    certo che no, per questo ho chiesto a chi si intende di statistiche e sondaggi di portare il suo contributo al blog, sarebbe proprio interessante fare questo paragone per capire lo scenario.
    Vedo dalle reazioni di molti ai vari commenti che però il problema più grande non è che ci hanno tolto la giustizia e la moralità (che pure sono indispensabili), bensì il popolo è stato derubato della PAROLA. La società dello SPOT in cui ci hanno relegati ha svuotato le nostre parole rendendoci incapaci di aggregarci nella comprensione reciproca.
    Partiamo dal concetto che tutti qui ci stiamo adoperando per CAPIRE in che condizioni siamo, PENSARE a quale condizione auspichiamo e ESIGERE il rispetto dei nostri interessi comuni.
    Il percorso per decidere quali interessi abbiamo in comune è lungo e difficile ma VA FATTO.

  1024. Paolo Rivera

    Problemi seri……PC FUORI USO
    ———————————-
    Buona giornata a tutti

    p.s. tornerò più in forma di prima

    1. manuela bellandi

      oggi è comunque difficilissimo postare…
      che bello!!! il blog è pieno di PENSIERI!!!!

      andiamo avanti!!!!!!!

      a stasera (sul tardi)

  1025. Davide Caiaffa

    non c’è regalo più grande che possiate fare per Capodanno ai vostri conoscenti che informarli che il 9 aprile 2006 hanno la possibilità di liberarsi definitivamente di partiti come Forza Italia, Rifondazione Comunista, A.N., la Margherita, la Lega, i D.S. e altra roba minore.
    E’ sufficiente andare a votare e dare la preferenza ad un qualsiasi partito che non appartenga alla coalizione della “Casa delle Libertà” o dell'”Ulivo”.
    Se una coalizione non raggiunge il 10% alla Camera o il 20% al Senato tutti i partiti che la compongono verranno eliminati.
    Sembra un’impresa impossibile.
    Invece, se un elettore su due farà in questo modo, questi partiti scompariranno definitivamente.

    Lara

    Lara Rossa 03.01.06 14:48 | Rispondi al commento |
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    Discussione

    Cara Lara, se fossimo in un paese non ipnotizzato da destra e sinistra, basterebbe fare come consigli tu, ” io voterò Di pietro, o Capezzone partito radicale” ma gli Italiani sono famosi per essere un “popolo bue” e senza un pastore “forte” che gli dice in che direzione andare, si sentono smarriti, anche se l’Unione gli chiedesse i soldi per votare, farebbero finta di niente, figuriamoci se scoprissero che i vari Dalema, Fassini ecc, scalano le banche….

    Uno di sinistra, che ha il coraggio di guardare in faccia alla realtà!!!!

    MARIO ROSSI

    ———————————————————————————————–

    QUOTO!

    renato marino 03.01.06 15:26 | Rispondi al commento |

    Straquoto….votare Di Pietro e’ l’ unica alternativa alla scheda bianca!

  1026. luigi DeLuca

    l’arricchimento è crimine !!!!
    chi non la pensa così risponda a questa domanda.
    Da chi vai a prelevare la tua ricchezza? a chi la sottrai?
    crei per caso plusvalenze su quello che vendi e commercio? allora sei un ladro !!!!
    ciao borghesuccio… paura che arrivino i comunisti a mangiarti il bambino?

    mauro micheletti 03.01.06 15:19 | Rispondi al commento |

    DA UN LADRO CHE SI E’ ARRICCHITO COMMERCIANDO, HA CREATO UNA PICCOLA SOCIETA’, CHE DA LAVORO A 12 PERSONE COMPRESA LA MIA FAMIGLIA, CHE HA UN INDOTTO DI ALTRETTANTE IMPRESE INDIVIDUALI.
    TI COMUNICO 13 DELLE 16 MENSILITA’ GUADAGNATE DAL UN MIO DIPENDENTE ASSUNTO UN ANNO FA CON L’ART.18, IL SIGNORE SI E’ TROVATO IN BUSTA PAGA 2735,56€ PIU’ UN PREMIO DI 1500€, NATURALMENTE IO HO GUADAGNATO 10 VOLTE TANTO, RISPETTANDO TUTTE LE LEGGI DI QUESTO PAESE, E DOVE POSSIBILE AIUTANDO, QUELLI IN DIFFICOLTA’. UNICO INCOVENIENTE CHE SI LAVORA ANCHE IL SABATO E LA DOMENICA, PASQUA, NATALE FERRAGOTO E CAPODANNO, CHI E’ DISPOSTO FARE QUESTI SACRIFICI TRA DI VOI??? DIMENTICAVO IL MIO DIPENDENTE DI CUI SOPRA STA FACENDO UN MESE DI FERIE IN NUOVA ZELANDA.

    luigi DeLuca 03.01.06 15:33 | Rispondi al commento |
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    Discussione

    e comunque furbacchione le imprese con meno di 15 dipendenti non hanno la tutela reale dell articolo 18 dello statuto dei lavoratori

    buffo e cazzaro

    max farnulla 03.01.06 15:43 |

    de luca
    ti stai rosolando nel tuo grasso
    il problema è che credi che sia un bene…

    non lavorerei mai per uno come te
    meglio morire di fame

    max farnulla 03.01.06 15:41 |

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    ECCO UN BEL PESCIONE CHE SENTENZIA, SEI CAPACE A LEGGERE? IO HO POSTATO CHE PER ME LAVORANO 12 PERSONE PIU’ LA MIA FAMIGLIA, ME ESCLUSO HO 27 DIPENDENTI.
    ALLA TUA SECONDA AFFERMAZIONE, RISPONDO LA VITA E’ TUA E NE FAI QUELLO CHE VUOI CARO MAX FARNULLA

    1. Ray Milano

      Ma di che cosa ti occupi che puoi permetterti di elargire uno stipendio simile?

      Hai bisogno, io potrei essere disponibile, giorno/notte, domeniche/festivi compresi…

  1027. Olga Ciccone

    Non posso e non voglio crederci! Calderoli che da’ della razzista alla sig.ra Franca Ciampi!! Ma siamo per caso in una puntata di “Scherzi a parte”? Vi prego ditemi che non è vero.
    I dipendenti si possono licenziare, ma io lo denuncerei pure per offesa alla pubblica decenza!

    P.s. io vivo nel cuore della “Padania”, ed a volte me ne vergogno

  1028. Alessandro Serra

    Incominciamo con un primo amuleto, dedicato ai nostri dipendenti:
    una proposta di legge popolare per ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto al parlamento, italiano o europeo.

    Ottima proposta peccato sia pura utopia perchè i ns. dipendenti non la proporranno MAI!

    Allora rinnovo la mia, meno utopica: CANDIDATI, VINCI e POI FACCIAMO ANCHE NOI QUEL CA..O che ci PARE! Tutte le leggi e i decreti che ci vengono in mente, altrimenti continuiamo a sognare e ridere ai tuoi spettacoli.
    Sii il Ns. Cavallo di Troia, ciao ALE.

  1029. Ferruccio Ferraro

    tu galleggi,mica nuoti……..

  1030. Paola Bassi

    ciao Piero, ho l’adsl fuori uso.. tutto lentissimo e anche il mio mess. è uscito fuori 3 volte, mi scuso

  1031. Roberta Benedetti

    Sono d’accordissimo…….basta con questa inamovibilità!…..togliamoli dalle p…e!
    Beppe, sei forte!

  1032. Maria Laura Frattarelli

    VERY VERY IMPORTANT
    A proposito di politici a vita!Facciamo qualcosa per mobiltare più persone possibile contro la candidatura di Rocco Salini alle politiche 2006 in Abruzzo!E’ uno scandalo che un ex Democristiano della prima repubblica, pluricondannato, corruttore e corrotto, ex SOTTOSEGRETARIO del governo Berlusconi, uscito da Forza Italia, oggi venga raccolto e candidato dall’UDEUR di Mastella all’interno dell’Unione!FACCIAMO QUALCOSA per impedire che questo avvenga!Beppe!mi rivolgo anche a te!L’unico politico che ha alzato la voce contro questa candidatura è stato Di Pietro, e l’unico partito del centro-sinistra che ha minacciato di uscire dall’alleanza come segno di protesta, è stato L’ITALIA DEI VALORI, tutti gli altri hanno fatto orecchie da mercante. Perchè?Perchè l’On. Rocco Salini, ha un serbatoio di voti infinito poichè è riuscito ad intrecciare una rete fittissima di consensi attraverso una poltica clientelare che va avanti da anni ed anni. La cosa assurda è che il centro sinistra, DS in primis, fecero ricorso nel 2000 contro Forza Italia, poichè considerarono illegittima la giunta Regionale d’Abruzzo proprio per la presenza di Rocco Salini. Guardate per credere:
    http://consiglio.regione.abruzzo.it/ds/documenti/docu/salini.html
    Ed ora?Minacciamo i signori della sinistra di non votarli e forse si opporranno anche loro, poichè i politici diventano sensibili ai problemi solo quando temono di perdere VOTI!Proviamo a sottoscrivere tutti un appello destinato ai leader del centro-sinistra (stile appello a Ciampi per il ritiro delle truppe in Iraq) in cui si dice che NON VOGLIAMO Salini nuovamente “ONOREVOLE”, e soprattutto che sia “ONOREVOLE” dell’Unione. COSA NE PENSATE?Appelliamoci al Grillo affinchè si dia risalto a questa notizia!

  1033. Massimo Panzetti

    Vedi, a differenza di te per me non è importante per chi voti. E’ importante cosa dici.

    Se uno dice baggianate per me le può esprimere tranquillamente. Ne ha TUTTI i diritti. Sarò poi io a decidere in base alla mia coscienza se sono d’accordo o meno. Non ho bisogno di te per far funzionare la materia grigia. O vuoi forse ergerti a Censore di Gran Verità e zittire chi esprime la sua idea (diversa dalla tua) in modi anche goffi e talvolta ignoranti?

    Giuseppe Rinaldi 03.01.06 15:17 |

    ————————

    non hai risposto ad una banale domanda.

    non potevo pretenderlo, evidentemente soppravaluto sempre troppo, sai che cos’e’ il signoraggio?

    Massimo Panzetti 03.01.06 15:23 | Rispondi al commento |
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    Discussione

    Tu sai cos’è la lobotomia?

    Giuseppe Rinaldi 03.01.06 15:37 |

    io sì!…purtroppo…(sic!)

    paolo pert 03.01.06 15:26 |

    Chiudi discussione
    —————————

    due smplici domande e nessuna risposta pertinente, sai molte cose, ma ti mancano i fondamentali per capire che di tutto quello che dici, sono solo cio che viene causato ma da che cosa non lo sai, informati sul signoraggio e poi riflettici un attimo e poi forse riuscirai a capire il link e’ questo http://www.signoraggio.it

    1. Giuseppe Rinaldi

      Caro Massimo, scusa, non sapevo di parlare con un Genio. Se ancora non sapessi cos’è il signoraggio forse mi basterebbe scrivere su Google (se sai di che si tratta) quell’arcana parola per avere tutte le informazioni che desidero.

      Mi permetto comunque di darti un piccolo consiglio per evitare di invadere il blog con nostri messaggi di cui magari a molti non frega nulla: clicca in basso dove vedi “rispondi al commento” così i nostri post verranno riportati tutti nell’area “discussione” e così ogni volta non devo andare a cercare la tua risposta in mezzo a 200 altri post. Non mi pare molto complicato…

      P.S. Sbagliavo anche io e mi scuso. Penso proprio che tu sappia cos’è la lobotomia. Altrimenti c’è sempre Google ad aiutarti…

  1034. Davide Caiaffa

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/02/conti.shtml

    Cari Bloggers alcuni giornali prendono atto delle potenzialita’ di questo Blog…vengono messi in risalto anche alcuni commenti nostri….
    continuiamo a innamorarci di questa arma che e’Internet…e diffondiamo il virus!!!

    1. Davide Caiaffa

      Grillo in realta’ non linka nessuno…..e dovrebbe farlo!

    2. manuela bellandi

      Grande dade!!!!!!!!!!!!
      sei sul corriere anche tu!!!!!!!!!!!
      …ecco perchè cominciano a postare anche i sindaci………….
      a stasera
      un bacione (dove non batte il sole)

    3. Davide Caiaffa

      Grazie Manu….el mi “beso donde no alcanza el sol”,….queria decir esactamente atras de la oreja isguierda,siempre ocultata dal pelo…creo que es el sitio mas lindo de una mujer!…dime por favor que tu tambien tienes el oreja isguierda ocultata del pelo,….en ese mundo hay demasiadas mujeres que no tienen la oreja isguierda!!!

  1035. piero lestingi

    Un Tuo Fan
    Guido Giudici
    Sindaco di Clusone (BG)

    Guido Giudici 03.01.06 15:28

    Sig Sindacooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!
    Bastava postarlo una volta sola…e che ca**o!!!
    Beppe, e’ proprio vero, non sanno utilizzare neanche un computer!!!

  1036. Dr. Gian Pietro Bomboi.

    IPNOSI COLLETTIVA:
    Io penso che ci troviamo in uno stato di Ipnosi colletiva. La televisione ormai è diventata maestra di vita, la TV però ha un padrone e degli addetti che programmani tutto ad hoc. Sarebbe semplice accorgersi che ci stanno prendendo in giro, basta vedere (appunto!!) il 99% dei politici che stanno sempre al loro posto.

    Basterebbe segnarsi le dichiarazioni di un qualsiasi giorno, per vedere come il giorno dopo vengono sistematicamente smentite. Chiunque parla – dice – sorride – piange come in una commedia. Nulla è più reale, tutto e finto.

    Autostrade bloccate!! Minacce – discorsi ma… poi, alla prossima volta tutto è peggio di prima. Si manda un avviso di Garanzia ad un personaggio importante, certe volte lo si arresta; si compilano Dossier da migliaia di pagine, ci si scandalizza per quello che è saltato fuori… poi, piano/piano dopo pochi mesi, tutto tace. Il personaggio considerato prima un volgare truffatore o delinquente indescrivibile, viene rimesso in libertà.

    Si, poi si farà il processo. Una schiera di avvocati pronti a girare la situazione in tutte le direzioni favorevoli al loro cliente e… tutto finisce come in un sogno. Il poveraccio è libero di godersi i SUO SPORCHI SOLDI.

    Ha la possibilità di mandare i propri figli a studiare nelle prestigiose UNIVERSITA’ AMERICANE,
    nello stesso momento che le lauree americane non vengono riconosciute in Italia (però questo vale se la Laurea l’ha presa una persona che bisogna denigrare o uno come il sottoscritto, poi… la Laurea e Laurea in qualsiasi posto di questo mondo).

    Per il fatto delle lauree americane, sono d’accordo che ci sono tanti tarocchi. Il fatto del diniego dello stato italiano verso queste lauree, è motivato dal fatto che il Potere della NOMENKLATURA vuole comandare. Si illude così di dettare regole stupide che solo o timorosi accettano.

    AMICI… cerchiamo di valutare le cose e poi non facciamoci troppo molli!!!

    Ancora BUON 2006.

  1037. luigi DeLuca

    ACCI RAGAZZI sto guido giudici è veramente il sindaco di clusone, ed è pure consigliere provinciale, dell’UDC, per la precisione, forza fate domande è uno di quelli che chiamate DIPENDENTI

  1038. FABIO CETERONI

    Buonasera cari amici, più che condividere le varie asserzioni sul potere di certuni, e sulla interessata compiacenza dei vari giornalisti….voglio continuare a spezzare una lancia a favore del CO.CO.CO per Deputati, Senatori, Ministri, Sindaci, Consiglieri eccetera…..!In qualità di nostri rappresentanti – dipendenti – debbono poter usufruire del sistema di aticipità con cui sia il Governo di Centro Sinistra rafforzato da quello di Centro Destra, ci hanno voluto beneficiare.
    Ma come si fa in nome dle risparmio – è vero spendiamo molto ma se cominciassimo arisparmiare sulle varie opportunità offerte ai sigg. onorevoli – che dite se volessi non chiamare onorevole un deputato/senatore condannato, che fanno mi denunciano? E se un povero essere umano venisse condannato per lo stesso reato verrebbe mai assunto in una pubblica amministrazione, ma tutto ciò non è anticostituzionale?Sto scoprendo che nella scuola pubblica, da anni vengono assunti persone a co.co.co, ma la cosa è vecchia, difatti c’è gente che sono 5 o 6 anni che vengono riconfermati con tale oneroso contratto – sopratutto per la salute pubblica, essendo i meschini senza diritti e solo doveri -esercitando/svolgendo il ruolo del dipendente a tutti gli effetti ma senza averne i diritti. Si lo so che qualcuno dirà che se sta cosi è perchè non è all’altezza….ma attenzione a non sputare per aria perchè…….!L’Italia della aticipità per tutti meno che per onorevoli e senatori & Co.! Scommettiamo che quando sarà il momento a qualcuno potrebbe saltare in testa di candidare Fazio, per poi tentare di far eleggere Berlusconi! Ma siete pur certi che i poteri forti abbiano fatto fuori Fazio solo perchè coinvolto con BPI o piuttosto perchè da dietro le quinte con l’alleanza del buon Fiorani, stava cercando di proporsi come candidato di peso per le prossime Presidenziali!Ai posteri l’ardua sentenza!
    Ciao e Buon ANno

  1039. Paola Bassi

    veramente io ne ho letti a decine..

  1040. Vincenzo Bonati

    Condivido:

    SONO QUESTI I POLITICI CHE DOBBIAMO VOTARE!!!!!

    io non sono un moderato!
    Se cercate un moderato state attenti a votare per me,
    perché con me si rischia!
    Ma veramente volete un sindaco moderato?
    Il moderato è forte con i deboli e debole con i forti.
    Il moderato finge di risolvere i problemi senza affrontarli!
    Il moderato chiude un occhio sulle speculazioni edilizie.
    Il moderato caccia gli inquilini dalle case in centro
    e poi le rivende ai magnati della speculazione.
    Il moderato trasforma in ghetto la periferia.
    Il moderato accetta una scuola per ricchi e una per i poveri.
    Il moderato lascia intristire la città, e applaude ai grattacieli, dove non si vedono
    bambini che giocano e gente che pedala in bicicletta.
    I
    l moderato teme di dispiacere ai cittadini che contano
    E non concede la parola a quelli che non hanno voce.
    Il moderato non cambierà mai nulla.
    Il moderato non risolverà il problema dell’inquinamento
    di Milano, non salverà i polmoni da settantenni dei bambini di 5 anni.
    Il moderato non vi libererà dal traffico, dal milione
    di automobili spernacchianti che hanno trasformato la città
    in una camera a gas.
    Oggi sembra che non essere moderati sia un difetto o un delitto;
    oppure che sia un privilegio dei giovani.
    Ma ci vogliono tanti anni… per diventare veramente giovani!
    Milano, se la mi musica e’ troppo forte, allora vuol dire
    che stai diventando troppo vecchia.
    Nessun moderato ha mai fatto la storia,
    e nessun moderato ha mai preso un Nobel.
    Io non sono un moderato!
    Sarò un sindaco che rischia.
    Perché credo che il rischio del cambiamento sia l’unica risposta corretta per chi
    investe il suo voto in un progetto per Milano.
    Se scegliete di votare per me, rischiate molto…
    rischiate persino di trovarvi finalmente a vivere in una città migliore!

    Dario Fo

    1. sergio simonetti

      Concordo perfettamente,anche perchè neppure io sono un moderato.Purtroppo non ti potrò votare, abito a Savona,una città con le caratteristiche che descrivevi, governata da una sinistra moderata che ha ridotto la città ad un dormitorio ma con tanti bei progetti di grattacieli ed edifici di lusso in via di attuazione.Saluti Sergio

  1041. Cesare Ungaro

    Egr.Leo sono parzialmente d’accordo,ma ritengo che se una persona decide di impegnarsi politicamente,deve almeno sapere a cosa stà andando incontro.La dedizione, la conoscenza della realtà è essenziale.Non deve avere Scheletri nell’armadio.Occorre tenere conto della garanzia che la scelta gli concede( non perde il posto di lavoro ecc.) Molto spesso la politica è un rifugio,come dimostrato in questa legislatura e nel recente passato.Cordialmente Buon Anno
    Cesare Ungaro

  1042. Teo Sintosi

    Intervista all’italiano medio:

    1. Siamo tutti preda di un incantesimo? No, perché mai?
    2. Un incantesimo creato da noi? No, se c’è una colpa è solo della classe politica!
    3. Ci siamo autoipnotizzati? Aoo, ma chi ti credi di essere? Noi siamo puri!
    4. Abbiamo creato un gruppo di persone che parla, che fa e disfa? Intendi noi o loro?
    5. Signori del nulla? No, noi siamo solo il popolo del nulla!
    6. Un incantesimo malato, che premia i peggiori? Beh, sai … com’è … non è che conosci … ?
    7. Un incantesimo che emargina chi vuole cambiare? Aoo, ma chi ti credi di essere?
    8. L’incantesimo si può spezzare con qualche amuleto? No, ma con quattro chiacchiere si!

    Fine intervista all’italiano medio …

  1043. Cesare Ungaro

    Egr.Leo sono parzialmente d’accordo,ma ritengo che se una persona decide di impegnarsi politicamente,deve almeno sapere a cosa stà andando incontro.La dedizione, la conoscenza della realtà è essenziale.Non deve avere Scheletri nell’armadio.Occorre tenere conto della garanzia che la scelta gli concede( non perde il posto di lavoro ecc.) Molto spesso la politica è un rifugio,come dimostrato in questa legislatura e nel recente passato.Cordialmente Buon Anno
    Cesare Ungaro@ libero.t

  1044. luigi DeLuca

    l’arricchimento è crimine !!!!
    chi non la pensa così risponda a questa domanda.
    Da chi vai a prelevare la tua ricchezza? a chi la sottrai?
    crei per caso plusvalenze su quello che vendi e commercio? allora sei un ladro !!!!
    ciao borghesuccio… paura che arrivino i comunisti a mangiarti il bambino?

    mauro micheletti 03.01.06 15:19 | Rispondi al commento |

    DA UN LADRO CHE SI E’ ARRICCHITO COMMERCIANDO, HA CREATO UNA PICCOLA SOCIETA’, CHE DA LAVORO A 12 PERSONE COMPRESA LA MIA FAMIGLIA, CHE HA UN INDOTTO DI ALTRETTANTE IMPRESE INDIVIDUALI.
    TI COMUNICO 13 DELLE 16 MENSILITA’ GUADAGNATE DAL UN MIO DIPENDENTE ASSUNTO UN ANNO FA CON L’ART.18, IL SIGNORE SI E’ TROVATO IN BUSTA PAGA 2735,56€ PIU’ UN PREMIO DI 1500€, NATURALMENTE IO HO GUADAGNATO 10 VOLTE TANTO, RISPETTANDO TUTTE LE LEGGI DI QUESTO PAESE, E DOVE POSSIBILE AIUTANDO, QUELLI IN DIFFICOLTA’. UNICO INCOVENIENTE CHE SI LAVORA ANCHE IL SABATO E LA DOMENICA, PASQUA, NATALE FERRAGOTO E CAPODANNO, CHI E’ DISPOSTO FARE QUESTI SACRIFICI TRA DI VOI??? DIMENTICAVO IL MIO DIPENDENTE DI CUI SOPRA STA FACENDO UN MESE DI FERIE IN NUOVA ZELANDA.

  1045. Oreste Angeloni

    Caro Beppe,
    aggiungerei alla proposta di legge popolare, oltre alla possibilità di essere eletti per due sole legislature, anche la possibilità della non cumulabilità delle cariche. Cioè, si può aver un solo incarico politico pubblico ; un presidente di regione non può candidarsi al parlamento italiano o europeo, un sindaco non può candidarsi alla regione ….mentre abbiamo casi di sindaci che sono anche consiglieri provinciali o regionali, presidenti di regione e di provincia che sono anche parlamentari e così via.
    O almeno se si vuole candidare uno che ha già una carica deve prima dimettersi .

  1046. Paola Bassi

    Maurizio, concordo.. più polverone si alza meglio è, no?
    Però, vedi la differenza, sull’Unità di oggi pubblicata una pagina di lettere “Cara Sinistra, non c’è politica senza etica”.. c’è a sinistra chi è capace di pubblicare anche le critiche di sinistra.
    Ciao

  1047. Riccardo Fiume

    Scusate l’ OT
    ma siccome a ruota della recente questione gas russia-ucraina già si odono ritorni di scajoglionaggine pro-nuclearista
    posto una parte del pensiero del premio nobel per la fisica Carlo Rubbia sulla fissione nucleare
    «Si apre a questo punto grave problema dell’eliminazione dei rifiuti radioattivi. Con vari metodi sono inceneriti, triturati, macinati, pressati, vetrificati e inglobati in fusti impermeabili a loro volta disposti in recipienti di acciaio inossidabile, veri e propri sarcofaghi in miniatura.
    Queste “vergogne” dell’energia nucleare vengono nascoste nelle profondità sotterranee e marine. Non abbiamo la minima idea di quello che potrebbe succedere dei fusti con tonnellate di sostanze radioattive che abbiamo già seppellito e di quelli che aspettano di esserlo. Ci liberiamo di un problema passandolo in eredità alle generazioni future, perché queste scorie saranno attive per millenni.
    La sicurezza assoluta non esiste neppure in quest’ultimo stadio del ciclo nucleare. I cimiteri radioattivi possono essere violati da terremoti, bombardamenti, atti di sabotaggio. Malgrado tutte le precauzioni tecnologiche, lo spessore e la resistenza dei materiali in cui questi rifiuti della fissione sono sigillati, la radioattività può, in condizioni estreme, sprigionarsi in qualche misura, soprattutto dai fusti calati nei fondali marini. Si sono trovate tracce di cesio e di plutonio e altri radioisotopi nella fauna e nella flora dei mari più usati come cimiteri nucleari. Neppure il deposito sotterraneo, a centinaia di metri di profondità può essere ritenuto secondo me, completamente sicuro. Sotto la pressione delle rocce, a migliaia di anni da oggi, dimenticate dalle generazioni a venire, le scorie potrebbero spezzarsi o essere assorbite da un cambiamento geologico che trasformi una zona da secca in umida, entrare quindi nelle acque e andare lontano a contaminare l’uomo attraverso la catena alimentare. A mio parere queste scorie rappresentano delle bombe ritardate. Le nascondiamo pensando che non ci saremo per risponderne personalmente.

  1048. Guido Giudici

    Buongiorno Egr. Beppe Grillo
    mi scuso per l’uso improprio di questo Post per indirizzarti un invito nella Ns bella cittadina di Clusone (BG), della quale io ne sono il sindaco.
    Ho visto che negli anni passati hai svolto il tuo spettacolo per l’ambito bergamasco a Treviglio e sono venuto a conoscienza che il tuo prossimo spettacolo sarà ancora a Treviglio.
    Sarei compiaciuto di vedere la tua prossima opera passare da Clusone se fosse possibile.

    Ti ringrazio per l’informazione costante, sincera ed cristallina che svolgi ogni giorno.

    Un Tuo Fan
    Guido Giudici
    Sindaco di Clusone (BG)

  1049. Petrelli Dorina

    A Paolo Pittaluga
    Scusami,hai ragione che nonfunziona il link al mio sito. Ho sabagliato a scriverlo hehehehe. Prova ora, dovrebbe funzionare

  1050. Oreste Angeloni

    Caro Beppe,
    aggiungerei alla proposta di legge popolare, oltre alla possibilità di essere eletti per due sole legislature, anche la possibilità della non cumulabilità delle cariche. Cioè, si può aver un solo incarico politico pubblico ; un presidente di regione non può candidarsi al parlamento italiano o europeo, un sindaco non può candidarsi alla regione ….mentre abbiamo casi di sindaci che sono anche consiglieri provinciali o regionali, presidenti di regione e di provincia che sono anche parlamentari e così via.
    Se si vuole candidare uno che ha già una carica deve prima dimettersi .

  1051. Paola Bassi

    Maurizio, concordo.. più polverone si alza meglio è, no?
    Però, vedi la differenza, sull’Unità di oggi pubblicata una pagina di lettere “Cara Sinistra, non c’è politica senza etica”.. c’è a sinistra chi è capace di pubblicare anche le critiche alla sinistra.
    Ciao

  1052. claudio spada

    Caro Grillo sono talmente d’accordo con te , che avevo già presentato questa proposta alla fabbrica del programma di Prodi , proponendo proprio le due legislature e poi a casa , con la libertà di continuare a fare politica nelle altre sedi politiche , ma niente politici a vita , vedi Casini,Andreotto ecc. di cui non si conosce neanche che lavoro abbiano mai fatto nelle loro vita , questo ridurrebbe sicuramente il favoritismo per cercare di essere rieletto innummerevoli volte , e non solo ..
    sono pronto a iniziative.
    Hasta la vista

  1053. Guido Giudici

    Buongiorno Egr. Beppe Grillo
    mi scuso per l’uso improprio di questo Post per indirizzarti un invito nella Ns bella cittadina di Clusone (BG), della quale io ne sono il sindaco.
    Ho visto che negli anni passati hai svolto il tuo spettacolo per l’ambito bergamasco a Treviglio e sono venuto a conoscienza che il tuo prossimo spettacolo sarà ancora a Treviglio.
    Sarei compiaciuto di vedere la tua prossima opera passare da Clusone se fosse possibile.

    Ti ringrazio per l’informazione costante, sincera ed cristallina che svolgi ogni giorno.

    Un Tuo Fan
    Guido Giudici
    Sindaco di Clusone (BG)

  1054. Paola Bassi

    Maurizio, concordo.. più polverone si alza meglio è, no?
    Però, vedi la differenza, sull’Unità di oggi pubblicata una pagina di lettere “Cara Sinistra, non c’è politica senza etica”.. c’è a sinistra chi è capace di pubblicare anche le critiche di sinistra.
    Ciao

  1055. Massimo Panzetti

    Vedi, a differenza di te per me non è importante per chi voti. E’ importante cosa dici.

    Se uno dice baggianate per me le può esprimere tranquillamente. Ne ha TUTTI i diritti. Sarò poi io a decidere in base alla mia coscienza se sono d’accordo o meno. Non ho bisogno di te per far funzionare la materia grigia. O vuoi forse ergerti a Censore di Gran Verità e zittire chi esprime la sua idea (diversa dalla tua) in modi anche goffi e talvolta ignoranti?

    Giuseppe Rinaldi 03.01.06 15:17 |

    ————————

    non hai risposto ad una banale domanda.

    non potevo pretenderlo, evidentemente soppravaluto sempre troppo, sai che cos’e’ il signoraggio?

    1. paolo pert

      io sì!…purtroppo…(sic!)

    2. Giuseppe Rinaldi

      Tu sai cos’è la lobotomia?

    3. giuseppe ambrosini

      scusa ma non ho capito bene a chi era indirizzato il messaggio…
      secondo me beppe è uno con le palle che sa quello che dice e che vuole cambiare questa situazione di m….
      grazie dell’ascolto

    4. giuseppe ambrosini

      ma che centra la lobotomia…fai discorsi senza senso…

  1056. Maria Laura Frattarelli

    A proposito di politici a vita!Facciamo qualcosa per mobiltare più persone possibile contro la candidatura di Rocco Salini in Abruzzo!E’ uno scandalo che un ex Democristiano della prima repubblica, pluricondannato, corruttore e corrotto, ex SOTTOSEGRETARIO del governo Berlusconi, uscito da Forza Italia, oggi venga raccolto e candidato dall’UDEUR di Mastella all’interno dell’Unione!FACCIAMO QUALCOSA per impedire che questo avvenga!Beppe!mi rivolgo anche a te!L’unico politico che ha alzato la voce contro questa candidatura è stato Di Pietro, e l’unico partito del centro-sinistra che ha minacciato di uscire dall’alleanza come segno di protesta, è stato L’ITALIA DEI VALORI, tutti gli altri hanno fatto orecchie da mercante. Perchè?Perchè l’On. Rocco Salini, ha un serbatoio di voti infinito poichè è riuscito ad intrecciare una rete fittissima di consensi attraverso una poltica clientelare che va avanti da anni ed anni. La cosa assurda è che il centro sinistra, DS in primis, fecero ricorso nel 2000 contro Forza Italia, poichè considerarono illegittima la giunta Regionale d’Abruzzo proprio per la presenza di Rocco Salini. Guardate per credere:
    http://consiglio.regione.abruzzo.it/ds/documenti/docu/salini.html
    Ed ora?Minacciamo i signori della sinistra di non votarli e forse si opporranno anche loro, poichè i politici diventano sensibili ai problemi solo quando temono di perdere VOTI!Appelliamoci al Grillo affinchè si dia risalto a questa notizia!

  1057. Fabrizio Li Vigni

    Volevo segnalarvi questo sito: http://www.lifegate.it.
    E’ un network di eco-cultura che promuove la sostenibilità ambientale, nuovi valori e un commercio eco&equo-sostenibile. LifeGate ha una radio, una magazine gratuita (stampata su carta riciclata), un progetto per ripiantare alberi (in Italia e in Costa Rica) e uno per l’energia fotovoltaica.

    Diffondete questo sito quanto più potete, per favore. Grazie.

    Fabrizio.

  1058. zagaria pasquale

    X quanto riguarda le censure, ci devono essere dei problemi tecnici nel blog, perchè ci sono post che non hanno motivo di essere censurati. è capitato anche a me, ma era un post pro-grillo. Ma vedo che che a personaggi tipo angela g non gli passa x la testa nemmeno un dubbio. CHISSà PERCHè!!!!

  1059. giuliano bes

    Nessun moderato ha mai fatto la storia,
    e nessun moderato ha mai preso un Nobel.
    Io non sono un moderato!

    Dario Fo
    ————————————-
    “Nessun moderato ha mai fatto la storia”:Cavour, Einaudi, De Gasperi…erano estremisti?

    “nessun moderato ha mai preso un Nobel”: Carducci, Deledda e Montale …erano estremisti?

    ————————————–
    Mi permetto di aggiungere ancora una cosa.
    Il moderato è uno che ascolta le ragioni dell’altro.
    Il moderato è uno che mette il buon senso anche x chi non ce l’ha.

    1. Federico Grandi

      OTTIME OSSERVAZIONI
      SONO TOTALMENTE D’ACCORDO

      Federico

    2. Nicola Cellamare

      moderato non vuole dire un cazzo è come dire che io sono normale.rispetto a chi?

      non farti prendere per il culo alle prossime elezioni.

      incomincia a studiarti gli ossimori.

      Giuliano.Forza.

    3. Maria Laura Frattarelli

      La Diplomazia è l’arte della moderazione e della mediazione. Molte guerre sono state evitate grazie a questi metodi meno sovversivi. Non confondiamo però l’essere “moderati” con l’essere un opportunista centrista che svolazza a destra e a sinistra dove tira il vento più forte.

    4. giuliano bes

      Nicola Cellamare 03.01.06 15:25 |

      ………appunto……

    5. giuliano bes

      Maria Laura Frattarelli 03.01.06 15:29 |
      ———–
      Infatti nella lista non ho messo Mastella….

  1060. mauro micheletti

    l’arricchimento è crimine !!!!
    chi non la pensa così risponda a questa domanda.
    Da chi vai a prelevare la tua ricchezza? a chi la sottrai?
    crei per caso plusvalenze su quello che vendi e commercio? allora sei un ladro !!!!
    ciao borghesuccio… paura che arrivino i comunisti a mangiarti il bambino?

    1. Giuseppe Vianello

      Allora anche la Borsa è un furto?
      Saluti

  1061. Davide Caiaffa

    A Napoli la first lady manifesta il suo amore per il meridione
    Il ministro leghista chiede una smentita ufficiale del Quirinale
    Franca Ciampi: “Al sud più intelligenti”
    Insorge Calderoli: “Parole razziste”

    Franca Ciampi: “Al sud più intelligenti”
    Insorge Calderoli: “Parole razziste”

    NAPOLI – “La gente del sud è più buona e intelligente”. Con queste parole la signora Franca Ciampi ha espresso questa mattina il suo affetto per i napoletani. La coppia presidenziale durante il suo terzo giorno a Napoli ha visitato il museo di San Martino. E la signora Franca, apparsa distesa e contenta dell’accoglienza, ha ricordato il suo primo viaggio in Italia con il padre: “Da Reggio Emilia a Roma, poi Napoli e Bari. E da allora, da quel primo viaggio, amo profondamente il sud”.

    *****************
    quando li tocchi sui sentimenti questi leghisti insorgono!!!!

  1062. Maurizio Longo

    Che bel post !!

    Condivido in pieno.

  1063. ANTONIO CHIOMENTI

    Dove devo firmare per questa proposta di legge popolare?

  1064. Pippo sisto

    Avviamo un referendum e saremo tutti con te !
    La falsa democrazia dei candidati scelti nelle circoscrizioni dov’è sicuramente saranno eletti, deve finire come Politico della facciata imbiancata.

  1065. Dr. Gian Pietro Bomboi.

    Mi aggancio alla tematica di questo argomento, cercando per conto mio di dire quallo che penso. Il mio peggior difetto è quello di appassionarmi troppo (soffrendo) alle evoluzioni “NEGATIVE” che in questi ultimi tempi si stanno susseguendo.

    Mi occupo di comunicazione e credo molto nella Rete di Internet, credo che l’informazione che ne deriva servirà a mantenere unite le persone ma… soprattuto a “CONOSCERE” – “AGGREGARSI” – “RAGIONARE” insieme.

    Ho 66anni e la maggior parte dei politici li conosco da sempre, nel senso che sono sempre stati al loro posto (il “POTERE”). Ho seguito i vari scandali “MONTESI” – “IRPINIA” e tanti, tanti altri e… ho potuto riscontrare che nessuno ha mai pagato. Tutto uguale – tutto come in un Copione. Processi per anni – decine di migliaia di pagine scritte, faldoni zeppi di cartelle e fogli – magazzini che custodiscono la storia “BRUTTA” della “BELLA” Italia – carceri piene di ladri di polli e reati minori. Nessuno che vuole concedere un indulto o amnistia.

    Ci vuole poco a capire che, il Potere ci stà prendendo per il “CULO” tutti quanti; noi che parliamo, ci lamentiamo e tutto che rimane in una “IMMOBILITA'” mostruaosa.

    Ho assistito al contorcimento dei monopolisti della musica, non appena Internet ha permesso a, tutti (ricco o poveri) di scambiarsi brani musicali e qualche film. In Italia, la SIAE che sollecita un certo signor Urbani a fare leggi e decreti affinchè si contemplino grosse multe e….la “GALERA”; poi, tutti sappiamo chi veramente dovrebbe finire in carcere: i pesci piccoli – i rognosi e giù di li.

    Francamente per me la SIAE è semplicemente un “CARROZZONE” inventato verso metà ottocento, per savaguardare i ricchi di allora. Lo spirito è che, il pidocchioso non doveva neanche avere l’idea sul significato di arte.

    Oggi la SIAE e i vari urbani mi fanno ridere. Quello che dico è: “desacralizzare certe “REGOLE” stupide”, sto finendo lo spazio in avanti continuerò.

    Buon 2006!

    1. paolo pert

      XtraQUOTO!
      grazie dottore, finalmente parole spese bene per quell’ennesima lobby che è la siae.
      Solamente la storia ci può salvare…è stato già tutto scritto e fatto…chi detiene il potere oggi è diretto discendente di chi l’aveva allora…guardi le banche…e parlo dei “proprietari” non certo di quelle teste di legno degli a.d…..
      un saluto.

    2. manuela bellandi

      caro gian pietro,
      non ci lasciare….il tuo apporto può errerci prezioso.
      Ti invito a seguirci per un pò e portarci il tuo sostegno attraverso la conoscenza del settore comunicazioni che hai citato.
      Grazie

  1066. Cesare Ungaro

    Caro Grillo
    ritengo sia doveroso limitare l’arroganza dei ns ” dipendendenti” i quali oltre a vivere sopra le righe,non conoscono minimamente a quali difficoltà le persone semplici vanno incontro quotidianamente.
    UNA SOLA LEGISLATURA E’ SUFFICENTE.Troppo spesso non conoscono la realtà del loro collegio,in particolare non è accettabile il sovraccarico di funzioni( alludo alle DIVERSE CARICHE in vari istituti più o meno pubblici).E la Cultura ?
    AUGURI Buon Anno
    Cesare Ungaro

  1067. Massimo Panzetti

    senti questo:

    Che brutta cosa eh permettere di votare a chi la pensa diversamente da te!

    Cribbio, voterò per te alle prossime elezioni! Sei lo spirito democratico incarnato!

    Giuseppe Rinaldi 03.01.06 15:06 |

    ———-

    sentiamo cosa avrei votato io?

    1. Giuseppe Rinaldi

      Vedi, a differenza di te per me non è importante per chi voti. E’ importante cosa dici.

      Se uno dice baggianate per me le può esprimere tranquillamente. Ne ha TUTTI i diritti. Sarò poi io a decidere in base alla mia coscienza se sono d’accordo o meno. Non ho bisogno di te per far funzionare la materia grigia. O vuoi forse ergerti a Censore di Gran Verità e zittire chi esprime la sua idea (diversa dalla tua) in modi anche goffi e talvolta ignoranti?

  1068. angela gagliardis

    ma nooo..non dire così….
    non è vero!!! sono i pc che non funzionano bene!!!! oppure nick ambigui…tipo chennesò.. “angela g”! che ha un ambiguità assoluta! quel “G” li..potrebbe significare un sacco di cose..allarmanti direi!
    è un nome in codice.
    😉

  1069. Giacomo Casanova

    Grillo entra in politica cosa aspetti
    facciamo la rivoluzione

    pierdomenico amico 03.01.06 14:56
    —————————

    La rivoluzione è meglio farla con persone oneste al proprio fianco.

  1070. Leo Perutz

    La proposta di limitare ad un massimo di 2 legislature la presenza di un politico in parlamento la trovo sostanzialmente sbagliata perche´10 anni sono spesso un arco di tempo abbastanza limitato per promuovere, nel caso di un politico serio e motivato, un ciclo di cambiamento, nel nostro paese. Inoltre chi manderebbe via un “dipendente” che lavora bene?
    E´vero comunque che bisogna combattere la politica professionale, quella politica che porta centinaia di loschi figuri ad accamparsi permanentemente nei corridoi di palazzo Madama e Montecitorio. La competizione dovrebbe essere dura per tutti e non ci dovrebbe essere garanzia certa di rielezione automatica. Sarebbe inoltre opportuno avere dei titoli per svolgere un lavoro parlamentare, se non proprio una laurea in giurisprudenza almeno una formazione pertinente, una certificazione, una “assoluta” verginita´ penale e la assoluta mancanza di ogni ombra di interesse privato, per evitare che nani e ballerine, dentisti e aiuti anestesisti padani, avvocatuccoli di inquisiti, industrialotti sbandati in cerca di assistenza targata EU, cineasti falliti, grissini sgonfi di partito, velisti rampanti con leasing oneroso, ladri, riciclatori, gole profonde e quanto altro siedano permanentemente in Parlamento trasformando una missione in puro privilegio, sottoposto a nessun controllo.

  1071. Alberto Gasparin

    Caro Beppe, questa Italia e questi modi di fare sono figli della Giovine Italia e di Mazzini: famiglie Ciampi & Co(ntemporanei, molte famiglie con societa’ quotate) te lo possono confermare (ottimi testimoni del tempo), altrimenti se hai qualche dubbio leggiti il capitolo su Mazzini del libro “Cronache dell’Anticristo” di Maurizio Blondet editore Effedieffe. Gia’ all’epoca c’erano capitalisti senza capitali e tutti i favoritismi ed affini che ci sono adesso. Di cosa ci stupiamo, allora? Sfortunatamente i Mille riuscirono nell’impresa ed adesso ci ritroviamo nella merda. Solo una cosa ci resta da fare: la rivoluzione civile e subito, se no fanno in tempo a sparire e con i nostri soldi.

    Alberto

  1072. Massimo Panzetti

    In Italia ci sono persone che dicono queste cose e gli permettono di votare, per questo motivo siamo in queste condizioni leggete questi:

    Il tuo invece è ancora intasato. Che ci vuoi fare! Ma, mi chiedo: non sarai mica brutta come la tua beniamina per farle tanto da scudo! Guarda che è una signorina qualunque che fa il suo lavoro come chi suda il salario. Ma, la sua voglia di partecipazione annulla qualunque sua azione giudiziaria. Sicuramente si è laureata con 100 e lode però: DOVEEEEE?????????????

    Gianni Proietti 03.01.06 14:51 |

    Io però guardo tutti i canali, leggo un po’ tutti i giornali… tu mi sa che ti fermi su rai tre e all’unità… come molti altri ahimè (e comunque anche a destra c’è tanta gente che fa così e dico ahimè di nuovo).

    Mario Coni 03.01.06 14:51 |

    Io però guardo tutti i canali, leggo un po’ tutti i giornali… tu mi sa che ti fermi su rai tre e all’unità… come molti altri ahimè (e comunque anche a destra c’è tanta gente che fa così e dico ahimè di nuovo).

    Mario Coni 03.01.06 14:50 |

    1. Giuseppe Rinaldi

      Che brutta cosa eh permettere di votare a chi la pensa diversamente da te!

      Cribbio, voterò per te alle prossime elezioni! Sei lo spirito democratico incarnato!

  1073. Giacomo Casanova

    BEPPE, BEPPUCCIO
    FAI UN BEL POSTICINO SULLO SCHELETRO FASSINO

    “INFORMACI” SULLE OSCURE VICENDE UNIPOL
    “INFORMACI” BEPPE

    INFORMACI BEPPE, BEPPE INFORMACI, INFORMACI BEPPE, BEPPE INFORMACI
    “INFORMACI”

  1074. angela gagliardis

    non mi sembra sia tanto diverso da un
    “W ZAPATERO” che leggo spesso in questo blog!
    almeno, Luigino, resta in italia!
    W ZAPATERO…hahahahahahaha… che collions..

  1075. Pierangelo Santi

    Fuori tema

    Da televideo rai:

    03/01/2006 11:33
    Economia
    FIAT AUTO, ACCORDO CON LA RUSSA SEVERSTAL

    Fiat auto e la Severstal, una delle maggiori società automobilistiche russe, hanno firmato un accordo industriale che prevede l’assemblaggio in Russia dei modelli Fiat Palio e Fiat Albea. Verranno utilizzati componenti smontati prodotti in Turchia da Tofas, la joint venture tra Fiat auto e il gruppo Koc. La produzione inizierà nel 2007. L’accordo rappresenta, spiega una nota del Lingotto, un primo passo nella cooperazione industriale tra le due società che stanno valutando l’opportunità di ampliare la collaborazione ed avviare la produzione in Russia di altri modelli di Fiat auto.

    E hanno la faccia tosta di dire che dobbiamo difendere il made in Italy? Quale made in Italy? E chi dovrebbe comprare e difendere questo made in Italy, gli operai licenziati o cassaintegrati?
    Non ho parole.

  1076. ijimiaz galir

    ….continua

    Politiche energetiche?
    Investimenti nella ricerca?
    Mica dico di no, basta che si rispetti la regola aurea per il pubblico: POCO MA BUONO ( dove buono sta per “DISINTERESSATO” e “SEVERO” nella applicazione della norma ). Tra COORDINAMENTO e SPONSORAGGIO ci sono OCEANI DI DIFFERENZA, differenza caratterizzata dalle “correnti” o flussi di pecunia. Il dove vanno, il come vanno ed il perchè vanno.

    IL PUBBLICO E’ CONTROLLO NON SPONSORAGGIO! Questo o li si capisce presto o si va presto sempre più dal c..o.

    Il sistema di incentivi in Italia è da rifare dalla testa ai piedi e senza avere paura del privato (che siamo NOI). Questo tema è strettamente correlato agli sprechi ed alla correttezza. Tenendo ben presente banalità su cui spesso per frustrazione e stanchezza si tende poi a non più far distinzione:

    -> l’arricchimento NON è un crimine
    -> il finanziamento illecito, il furto, gli accordi sotto banco, la circuizione della norma SONO crimini
    -> gli sprechi sono sciatteria (quando non corruzione)

    E la sciateria è strettamente connessa agli incentivi: purtroppo la c.d. “mentalità” di altri paesi come l’austria, la scandinavia etc etc l’italia non ce l’ha. Allora bisogna agire alla Pavlov, col bastone e la carota.

    E perchè non incominciare proprio dagli incenetivi istituzionali! Riconfigurazione delle istituzioni. Rimobilitazione delle masse verso ciò che è nostro: la “cosa pubblica” che non va delegata!

    Un saluto.

    1. ijimiaz galir

      col bastone e la carota: sta per evitare il più possibile le tutele e le concentrazioni. Bene inteso: non manganelli :).

      Un saluto.

    2. ijimiaz galir

      Ciao Hugo! ^_^

  1077. pierdomenico amico

    Grillo entra in politica cosa aspetti
    facciamo la rivoluzione
    Mandiamo a casa questi politici parassiti e
    nulla facenti che ci affamamano per renderci sudditi

  1078. Massimo Panzetti

    Quati signor Proietti sul bollettino dei protesti!

    Pagate i debiti di Proietti

  1079. GIUSEPPE CERAVOLO

    Caro Beppe, sono daccordo sul tuo pensiero su Dalema. Penso che egli sia tutto sommato un politico come gli altri, come Berlusconi, e commetta errori più di quanti non gliene vogliano far credere. A parte i lati caratteriali credo che un esame di coscenza da parte sua non sarebbe male. La sua superiorità politico/intellettuale o quella che lui crede si scontra con la realtà dei fatti. Errori su errori. Berlusconi, con tutte le sue pecche, secondo me, si è rivelato più politico, o quanto meno ha iniziato ad esserlo.Oggi noi abbiamo bisogno di politici onesti e che facciano di tutto per risolvere i problemi della gente, le strategie non ci interessano. Non credo e non lo voglio paragonare a quei politici che hanno usato la politica per arricchirsi o per scopi personali ma quante leggerezze.

  1080. www.francesconardi.it

    Ancora un’altra prima pagina e Grillo non potrà più dirsi censurato!

    –> Grillo ed il picco basso del corriere –>

    http://www.francesconardi.it

    1. Andrea Giova

      Grillo è semplicemente usato. Ignorati più volte, lui e numerosi giornalisti, quando i temi erano la mafia e i conflitti di interesse, adesso utile in quanto l’obiettivo sono i DS.
      Mi sembra semplice.
      Paolo Mieli sta giocando una sua partita.

  1081. Davide Caiaffa

    Beppeee…esprimiti su questo!

    “La maggioranza di centrodestra ci riprova. Torna al Senato l’11 gennaio 2006 il disegno di legge n. 2244, fortemente voluto in particolare da AN, che intende attribuire la qualifica di “militari belligeranti” i militi delle bande armate della Repubblica di Salò.”

    come sempre io ci provo…
    http://hannobisognodiuncommento.splinder.com/

  1082. Nicola Cellamare

    SONO QUESTI I POLITICI CHE DOBBIAMO VOTARE!!!!!

    io non sono un moderato!
    Se cercate un moderato state attenti a votare per me,
    perché con me si rischia!
    Ma veramente volete un sindaco moderato?
    Il moderato è forte con i deboli e debole con i forti.
    Il moderato finge di risolvere i problemi senza affrontarli!
    Il moderato chiude un occhio sulle speculazioni edilizie.
    Il moderato caccia gli inquilini dalle case in centro
    e poi le rivende ai magnati della speculazione.
    Il moderato trasforma in ghetto la periferia.
    Il moderato accetta una scuola per ricchi e una per i poveri.
    Il moderato lascia intristire la città, e applaude ai grattacieli, dove non si vedono
    bambini che giocano e gente che pedala in bicicletta.
    I
    l moderato teme di dispiacere ai cittadini che contano
    E non concede la parola a quelli che non hanno voce.
    Il moderato non cambierà mai nulla.
    Il moderato non risolverà il problema dell’inquinamento
    di Milano, non salverà i polmoni da settantenni dei bambini di 5 anni.
    Il moderato non vi libererà dal traffico, dal milione
    di automobili spernacchianti che hanno trasformato la città
    in una camera a gas.
    Oggi sembra che non essere moderati sia un difetto o un delitto;
    oppure che sia un privilegio dei giovani.
    Ma ci vogliono tanti anni… per diventare veramente giovani!
    Milano, se la mi musica e’ troppo forte, allora vuol dire
    che stai diventando troppo vecchia.
    Nessun moderato ha mai fatto la storia,
    e nessun moderato ha mai preso un Nobel.
    Io non sono un moderato!
    Sarò un sindaco che rischia.
    Perché credo che il rischio del cambiamento sia l’unica risposta corretta per chi
    investe il suo voto in un progetto per Milano.
    Se scegliete di votare per me, rischiate molto…
    rischiate persino di trovarvi finalmente a vivere in una città migliore!

    Dario Fo

    1. Stefano Soro

      E se davvero Dario Fo vincesse Primarie e poi elezioni??

    2. Giovanni Casati

      E basta con queste baggianate!!!!
      Allora caro Dario lo pubblichi sto programma per rendere Milano una città migliore o anche te come altri vuoi solo essere votato perchè fai parte di una certa fazione politica????

      Le cose che scrivi le posso scrivere pure io.

      O forse nessuno ti ha detto che per realizzarle non basta pensarle?

  1083. ijimiaz galir

    @ Dorina Petrelli

    Dorina, la risposta è tanto semplice quanto angustiante: perchè non c’è proprio alcun mercato libero e tutela della concorrenza. E men che meno ci sarà fino a quando i politici faranno politiche industriali inciuciandosi con gli imprenditori al posto di tutelare i cittadini ed il libero consumo. Se una pianificazione deve proprio sussistere allora è quella contrattuale attraverso aste (concessioni meritocratiche) e capitali privati.
    NO agli incntivi SI alla defiscalizzazione. Il mercato Europeo deve essere libero al suo interno. La Politica Europea deve tendere al rafforzamento della tessitura normativa e “garantista” di un mercato globale, impedendo i vuoti o gap normativi che lasciano spazio alla politica coloniale: purtroppo questa tessitura è proprio in mano ai politici, che sono tutt’altro che incentivati in questo percorso (che prevede il ridimensionamento del loro peso e ovviamente del peso dei privati a loro connessi, banche comprese) per questo si va indietro e non avanti. O mettiamo gente TOTALMENTE DISINTERESSATA ai governi – e cioè SENZA IL MINIMO INCENTIVO AL CONNUBIO – che faccia questo lavoro presto e bene – cioè senza farsi scippare le mutande (esporre irresponsabilmente le popolazioni ai colonialismi politico-mercantili …[@ ivana iorio]) -> cosa che avviene se la reciprocità di abbattimento delle protezioni non è garantita, oppure restiamo nel loop: storia che si ripete interna ed internazionale. Molto semplicemente e senza pipponi voglio solo che si tenga ben presente una cosa e nient’altro: se NON c’è libero mercato ( con le caratteristiche che tu hai ricordato ) NON è colpa del libero mercato. Tutto qui. ^_^

    …continua

  1084. Francesco Cocco

    Caro Luigi,
    libero di liquidare la questione del nichilismo come meglio credi, anzi col dizionarietto che preferisci, ma devo porti al corrente di alcune successe dopo la morte di Marx. Due tipi depressi, di nome Nietzsche e Heidegger, si sono occupati a fondo di nichilismo, senza perdersi sulla sua supposta sostenibilità teorica, come tu fai, e come Gorgia, un pò prima di te, aveva fatto. Perchè caro il mio dotto esegeta marxiano è attuale il nichilismo? Affermare che la verità si scompone nel dedalo ermeneutico delle interpretazioni, sostenere che il mondo è un conflitto interpretativo, chiedersi se nel mondo moderno vi sia una crisi in atto dei suoi valori e se da essa possa discendere un clash of civilizations, tutto ciò testimonia l’attualità e la dimensione aperta del nichilismo, non riducibile, come fai tu e il tuo approccio bignamistico, ad una domanda sulla sua esistenza e sostenibilità teorica. Infine, mi pare che anche un certo opinionista russo, un tale che mi pare si chiamasse Dostevskij, non son sicuro, comunque pare che la cosa interessasse pure lui. Certo, davanti alla fondatezza teoretica delle tue argomentazioni e all’acume che dimostri forse non avrebbe scritto i suoi libercoli…Insomma, non fare il maestrino, studia, laureati, sopratutto leggi, e rispondi alla domanda del mio primo intervento. Con stima, KK. Che dice Johann Kaspar Schmidt, assiduo frequentatore del blog, del nichilismo?

    1. luigi DeLuca

      sei tu che sta mettendo in avanti dotti nomi per affermare ciò che è il nichilismo, io, nella mia ignoranza, sono andato a leggermi, bignanisticamente parlando, il significato di nichilismo, ed è ciò che rifiuta tutto, quindi rifiutando tutto, tranne la momentanea esperienza, si ha il Nulla, allora perchèaffannarsi, o scaldarsi per confutare il Nulla, PERCHè A MIO AVVISO NON C’E’ NULLA DA CONFUTARE, IO COMUNQUE NELLA MIA VITA, “LAUREATO” ALLA QUINTA ELEMENTARE SONO SICURO DI UNA COSA, CHE DEVO MORIRE, IDENTICHE COCLUSIONI CHE SONO ARRIVATI I TUOI PROFESSORONI.

  1085. Carmelo Miragliotta

    A prescindere da simpatie per questo o quel partito che non ho, che vogliamo fare Manuela?
    Far votare solo una parte dei cittadini, quelli culturalmente qualificati oppure attribuire dei punti al voto a seconda del livello di studio o della professione?
    Per esempio 10 punti ai laureaiti, 6 a geometri e ragionieri, … 2 alle casalinghe con licenza media e 0,5 alle altre ed ai possessori di licenza elementare?

  1086. Carmelo Miragliotta

    A presicendere da simpatie per questo o quel partito che non ho, che vogliamo fare Manuela?
    Far votare solo una parte dei cittadini, quelli culturalmente qualificati oppure attribuire dei punti al voto a seconda del livello di studio o della professione?
    Per esempio 10 punti ai laureaiti, 6 a geometri e ragionieri, … 2 alle casalinghe con licenza media e 0,5 alle altre ed ai possessori di licenza elementare?

  1087. Paolo Tritto

    Raccogliamo le firme!
    Beppe o chi per te, ma è fattibile un REFERENDUM del genere?
    Se si: perchè non organizzarci?
    Se no: perchè illuderci?

  1088. Lara Rossa

    non c’è regalo più grande che possiate fare per Capodanno ai vostri conoscenti che informarli che il 9 aprile 2006 hanno la possibilità di liberarsi definitivamente di partiti come Forza Italia, Rifondazione Comunista, A.N., la Margherita, la Lega, i D.S. e altra roba minore.
    E’ sufficiente andare a votare e dare la preferenza ad un qualsiasi partito che non appartenga alla coalizione della “Casa delle Libertà” o dell'”Ulivo”.
    Se una coalizione non raggiunge il 10% alla Camera o il 20% al Senato tutti i partiti che la compongono verranno eliminati.
    Sembra un’impresa impossibile.
    Invece, se un elettore su due farà in questo modo, questi partiti scompariranno definitivamente.

    Lara

  1089. aleandro baldi

    SI E’ DIMESSO IL PROCURATORE TORO, ACCUSATO DI AVER DIVULGATO LA TELEFONATA DI UN PARLAMENTARE.

    FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA.

    QUESTA INDAGINE, MISCHIATA ALLA VOSTRA DEMAGOGIA, RISCHIA DI FAR INCEPPARE IL SISTEMA DEMOCRATICO.

  1090. stefano sciacchitano

    Va bene per i co.co.co a progetto x max 2 legislature.
    Se poi uno è spinto dal fuoco della passione politica (CasiniFiniDalema…), viene assunto, anche come dipendente, dal suo partito che gli paga stipendio, contributi e tfr.
    Il contraltare di questa impostazione è che si premia Forza Italia (premio alla ricchezza).
    Saluti

  1091. ivana iorio

    Ma cosa ringhia Calderoli, lo sanno tutti che la Ciampi ha detto una cosa risaputa !
    Ma evidentemente l’acefalo Calderoli è invidioso perché non ha nemmeno un minimo indispensabile di neuroni
    aldo bini 03.01.06 14:12
    **********************************************
    seconde te quello che ha detto Ciampi e’ giusto ?

    proiettili vaganti, cozze con i topi, litigi con i carabinieri, 41 incendi nel mese di agosto, costuire un tunnel con sbocco nel tribunale per far sparire un pregiudicato, furti di tutti i generi, famiglie intere di falsi invalidi che prendono la pensione a sbaffo, illegalita’ diffusa,lavoro sommerso….vedi tu

    ma forse tutto sommato ha ragione ciampi : per come va il mondo oggi ,gli onesti e quelli che vogliono vivere nella legalita’ sono fessi e cattivi

  1092. Petrelli Dorina

    Su una cosa non sono d’accordo. Lavoro a tempo determinato per tutti significa addio certezze per tutti. Specialmente per noi giovani. Come programmare il futuro? Non c’è più futuro. Avete provato ad andare in banca o chiedere un qualsiasi finanziamento avendo un lavoro a tempo determinato? Sono sotto gli anta e mi ritengo giovane per non dire giovanissima. Dopo l’ennesimo colloqiuo mi avevano praticamente presa. Mi hanno chiesto l’età e mi hanno detto che costavo troppo per l’azienda, ero vecchia. Non potevo essere inserita con i nuovi contratti di lavoro tra cui quello a tempo determinato. Allora mi chiedo: con i nuovi contratti che avrebbero dovuto assicurare più lavoro fino a che età si può lavorare? E dopo che succede? Ma dove stiamo andando? Donniamo inventarci il lavoro dicono. Bene, io ci sto provando col sito che ho pubblicato ma le nuove ed uniche certezze che ci danno in questo caso sono tasse tasse e tasse. Dove e come andremo a finire? Sono comunque disposta ad appoggiare in pieno l’eventuale raccolta di firme e l’eventuale lancio del referendum sul mandato a termine attraverso il mio sito, fatemi sapere.

    1. Paolo Pittaluga

      il link al tuo sito non funziona…

    2. Dorina Petrelli

      e ti credo che non funziona il link al mio sito, hehehe, ho sbagliato a scriverlo. Prova ora e grazie per la segnalazione. Ciao

  1093. emiliano Brunoe

    L’idea di fare circolare liberamente informazioni, opinioni e critiche della gente o popolo d’Italia su quanto accade nel paese è senz’altro l’inizio di una nuova democrazia; ma quanti davvero se ne rendono conto tra tutti quelli che esprimono solo il nulla o bestialità?

    Tra decine e decine di informazioni e opinioni lette, quello che manca sono concrete soluzioni ai vari problemi reali della gente, proposte alternative-costruttive di cambiamento: lavoro, reddito, sostegno economico; per rimanere in salute, superare la solitudine, crescere come esseri umani,…

    Insomma proposte per una nuova politica sociale e una democrazia partecipativa, che se non parte dalla possibilità di divenire padroni della propria vita, e cittadini responsabili, non si potrà mai realizzare. Propongo un progetto economico-sociale che potrebbe permettere a chiunque di migliorare l’esistenza o tenore e qualità di vita.

    Sarò felice di inviare la presentazione del progetto a chi lo me chiede
    emilianobruno@alice.it

    L’esposizione parte dalle motivazioni che lo ispirano e via, via con un percorso guidato arriva sino ai dettagli per realizzarlo.

    PROGETTO “UN VIVERE MIGLIORE”: UN MODO E UN MONDO MIGLIORE PER VIVERE E’ POSSIBILE!

    Sì, è possibile, se incominciamo insieme a realizzare un’economia sussidiaria partecipativa, che sia disponibile per chiunque, come ausilio temporaneo, un supplemento o un’alternativa all’attuale modo di crearsi un reddito. In estrema sintesi: per permettere una vita più dignitosa, questa economia si baserà su un nuovo modo di fare circolare il denaro; ma soprattutto si baserà su nuove relazioni umane, su un impegno civico solidale e una crescita culturale e spirituale: su una diversa visione, cioè, della vita.
    1) È facile capire: un Vivere migliore può incominciare da una nuova opportunità di lavoro e reddito e può poi continuare con la propria trasformazione in un autentico essere umano e un degno membro della società. (…)

    Può essere questa la strada per iniziare un cambiamento esistenziale individuale e poi anche sociale in senso comunitario?

    Potrebbe nascere così anche una nuova classe di riferimento?

    1. Dorina Petrelli

      Sarò ben felice di apoggiarti, intanto devi far prendere piede alla tua idea, quindi farla conoscere. Il mio aiuto e sostegno posso dartelo attraverso il mio sito. tanto per cominciare potresti mettere un annuncio nel mio sito descrivendo la tua idea nelle categorie messaggi, personali e generale. Poi si può vedere che cosa fare. Ciao

  1094. Romeo Romeis

    PROGETTO “UN VIVERE MIGLIORE”: UN MODO E UN MONDO MIGLIORE PER VIVERE E’ POSSIBILE!

    Sì, è possibile, se incominciamo insieme a realizzare un’economia sussidiaria
    emiliano Brunoe 03.01.06
    —————————

    Ok, va bene l’economia sussidiaria. Adesso pero’ pensiamo a mandare a casa Fassino e Dalema con Prodi come capofila.

    1. cimbro mancino

      ma vai a casa te e quel branco di mafiosi che hai votato

  1095. Alberto Mazza

    Beppe, evita di cadere nel facile populismo.La proposta di ridurre a due legislature la possibilità di essere eletti in parlamento mi sembra pura demagogia. Non ci vedo nulla di male nel fare della Politica una professione: non credo nell’improvvisazione e nel mito della “società civile”. In fondo è proprio Berlusconi a vantarsi di non essere un politico di professione e a farsi beffa di chi lo è.
    Sono invece d’accordo quando si parla di fedina penale immacolata per essere eletti, di abbassamento degli stipendi e delle regalìe, di etica e deontologia, del fatto che si devono considerare “nostri dipendenti”. Insomma, per sedere in parlamento devono essre indispensabili alcuni requisiti. Quando ci sono questi, sta a noi decidere con il nostro voto quante volte un politico possa essere eletto.
    A questo proposito, tornerei alla possibilità da parte dell’elettore di scrivere sulla scheda il nome del candidato, senza schede bloccate o sotterfugi simili.

  1096. emiliano Brunoe

    L’idea di fare circolare liberamente informazioni, opinioni e critiche della gente o popolo d’Italia su quanto accade nel paese è senz’altro l’inizio di una nuova democrazia; ma quanti davvero se ne rendono conto tra tutti quelli che esprimono solo il nulla o bestialità?

    Tra decine e decine di informazioni e opinioni lette, quello che manca sono concrete soluzioni ai vari problemi reali della gente, proposte alternative-costruttive di cambiamento: lavoro, reddito, sostegno economico; per rimanere in salute, superare la solitudine, crescere come esseri umani,…

    Insomma proposte per una nuova politica sociale e una democrazia partecipativa, che se non parte dalla possibilità di divenire padroni della propria vita, e cittadini responsabili, non si potrà mai realizzare. Propongo un progetto economico-sociale che potrebbe permettere a chiunque di migliorare l’esistenza o tenore e qualità di vita.

    Sarò felice di inviare la presentazione del progetto a chi lo me chiede
    emilianobruno@alice.it

    L’esposizione parte dalle motivazioni che lo ispirano e via, via con un percorso guidato arriva sino ai dettagli per realizzarlo.

    PROGETTO “UN VIVERE MIGLIORE”: UN MODO E UN MONDO MIGLIORE PER VIVERE E’ POSSIBILE!

    Sì, è possibile, se incominciamo insieme a realizzare un’economia sussidiaria partecipativa, che sia disponibile per chiunque, come ausilio temporaneo, un supplemento o un’alternativa all’attuale modo di crearsi un reddito. In estrema sintesi: per permettere una vita più dignitosa, questa economia si baserà su un nuovo modo di fare circolare il denaro; ma soprattutto si baserà su nuove relazioni umane, su un impegno civico solidale e una crescita culturale e spirituale: su una diversa visione, cioè, della vita.
    1) È facile capire: un Vivere migliore può incominciare da una nuova opportunità di lavoro e reddito e può poi continuare con la propria trasformazione in un autentico essere umano e un degno membro della società. (…)

    Può essere questa la strada per iniziare un cambiamento esistenziale individuale e poi anche sociale in senso comunitario?

    Potrebbe nascere così anche una nuova classe di riferimento?

    1. Dorina Petrelli

      a Emiliano Brunoe
      La tua idea è interessante, posoo appoggirti in aulche modo? Intanto perchè non farla conscere a più gente perchè prenda piede? Potresti mettere un annuncio nel mio sito descrivendola brevemente e dando la possibilità achi fosse interessato di chiederti per e mail il concetto per esteso. Potresti pubblicare l’annuncio sul mio sito nelle categorie messaggi, personali e generale. Se sei d’accordo clikka sul nome.

  1097. Ireneo Gerosa

    Ho letto ,fra le tantissime, una lettera nella quale si dice, tra l’ altro: ” Qualcuno raccoglierà la sua indicazione per ricostruire il Sistema”.
    Credo proprio che sia già in atto, quanto auspicato.
    Sarà certamente difficile, arduo , il costruire un Sistema totalmente nuovo e basato su una maggior onestà a favore del Popolo. Ma ne vale la pena.
    Quei parassiti, un giorno saranno un brutto ricordo…

    Ireneo Gerosa

    P.S. L’ Internetcrazia , potrebbe essere una alternativa, alla cosiddetta democrazia rappresentativa?

  1098. Lara Rossa

    Vai Forleo continua a liberare terroristi che ci fai proprio un gran favore!!!!
    Continua così!!! Tana libera tutti!!!!

    Mario Coni 03.01.06 14:34 |

    000000000000000000000000000

    tu vedi troppa televisione ti sei lavato il cer-ve-llo

    Lara

    1. Mario Coni

      Io però guardo tutti i canali, leggo un po’ tutti i giornali… tu mi sa che ti fermi su rai tre e all’unità… come molti altri ahimè (e comunque anche a destra c’è tanta gente che fa così e dico ahimè di nuovo).

    2. Mario Coni

      Io però guardo tutti i canali, leggo un po’ tutti i giornali… tu mi sa che ti fermi su rai tre e all’unità… come molti altri ahimè (e comunque anche a destra c’è tanta gente che fa così e dico ahimè di nuovo).

    3. Gianni Proietti

      Il tuo invece è ancora intasato. Che ci vuoi fare! Ma, mi chiedo: non sarai mica brutta come la tua beniamina per farle tanto da scudo! Guarda che è una signorina qualunque che fa il suo lavoro come chi suda il salario. Ma, la sua voglia di partecipazione annulla qualunque sua azione giudiziaria. Sicuramente si è laureata con 100 e lode però: DOVEEEEE?????????????

  1099. Elena Bianchi

    Ma come si fa a mandarli a casa? Se alle elezioni sulla scheda ci scrivo “Beppe Grillo for president”, questa viene annullata e nessuno ne parlerà mai; se la consegno in bianco, il voto andrà alla maggioranza di centrodestrasinistra… COME CAVOLO POSSIAMO MANDARLI VIA?!? Come sempre, ci sarà da scegliere da cacca e merda… Se qualcuno ha un’idea per come fare IN CONCRETO a far passare questa proposta, per favore me lo faccia sapere che aderisco subito all’iniziativa! elenaedade@libero.it

  1100. mario canosa

    Sono d’accordo!

  1101. Roberto Villa

    Caro Beppe Grillo, ho 60 anni, un anno fà sono rinato dopo un piccolo infarto riparato con tre By-pass.

  1102. Stefano Rossi

    @ LASCALA
    ciao TOVARIAS’…
    i tuoi post sono incommentabili come sempre.
    nasvidenje
    ps: sei triste che sia scomparso il vostro sito, caro giulivino?

  1103. Romeo Romeis

    Ottima l’idea dei co.co.co.
    Dovremo però rivedere l’ammontare degli stipendi e dei benefici dei parlamentari. Adeguarli, per così dire, verso il basso.

    epifanio nicosia 03.01.06

    —————–

    Carissimo Messere Epifanio da Nicosia,

    ho come l’impressione che se tentassimo di ridurre le loro paghe questi gaglioffi si metterebbero a razziare con maggior veemenza e rabbia.

    Nello mio maniero posso contare su ottime celle umide ed intrise di muffe secolari. Si potrebbe ospitare questi signorotti per qualche tempo in queste celle, cosi’ sia Messer Fassino che Messer Dalema potranno intavolare discussioni e disquisire sull’arte dell’andar per mare veleggiando. Beninteso che voglio mi sia corrisposto l’affitto

  1104. Lara Rossa

    Tutto il mio sostegno a Clementina Forleo donna coraggiosa non fatela sentire isolata, invocare il suo nome significa darle forza ed infonderle coraggio.

    _Clementina_ _Forleo_ _coraggio_ _non_ _mollare_

    aggiungi il tuo nome e sostieni una donna coraggiosa

    – Lara Rossa Belluno

    1. Mario Coni

      Vai Forleo continua a liberare terroristi che ci fai proprio un gran favore!!!!
      Continua così!!! Tana libera tutti!!!!

    2. Gianni Proietti Cara

      La bruttezza, a parte quella visiva, non paga. Reprime l’esser così vanitose ossute e brutte. Le donne ne risentono e per compensare sono solidali con la bruttezza. Una sbarbatona vanitosa che risolve i problemi di una nazione. Deprimente e demenziale. Pochezza che è figlia dell’ignoranza.

  1105. epifanio nicosia

    Ottima l’idea dei co.co.co.
    Dovremo però rivedere l’ammontare degli stipendi e dei benefici dei parlamentari. Adeguarli, per così dire, verso il basso.
    Due legislature è più che sufficiente, ma è ovvio che alla fine non percepiranno alcuna “pensione”.
    Ovviamente per essere eletto la fedina penale dovrà essere pulita. Nessuno sconto per chi ha commesso reati contro la stato ed il suo patrimonio.

  1106. ivana iorio

    NAPOLI – “La gente del sud è più buona e intelligente”.
    ****************************************
    lo avrebbe detto anche con i valdostani

  1107. epifanio nicosia

    Ottima l’idea dei co.co.co.
    Dovremo però rivedere l’ammontare degli stipendi e dei benefici dei parlamentari. Adeguarli, per così dire, verso il basso.
    Due legislature è più che sufficiente, ma è ovvio che alla fine non percepiranno alcuna “pensione”.
    Ovviamente per essere eletto la fedina penale dovrà essere pulita. Nessuno sconto per chi ha commesso reati contro la stato ed il suo patrimonio.

  1108. epifanio nicosia

    Ottima l’idea dei co.co.co.
    Dovremo però rivedere l’ammontare degli stipendi e dei benefici dei parlamentari. Adeguarli, per così dire, verso il basso.
    Due legislature è più che sufficiente, ma è ovvio che alla fine non percepiranno alcuna “pensione”.
    Ovviamente per essere eletto la fedina penale dovrà essere pulita. Nessuno sconto per chi ha commesso reati contro la stato ed il suo patrimonio.

  1109. simone severi

    Distruggere è importante e non lo si può fare silenziosamente.
    Quando c’è da buttar giù qualcosa si fa rumore (in senso più o meno figurato)!
    Beppe Grillo non può fare tutto. Lui sta indicando una strada possibile.
    Qualcuno raccoglierà la sua indicazione per ricostruire il sistema.
    I duri e puri della distruzione del vecchio si fermeranno e lasceranno il passo a chi dovrà ricostruire faticosamente in silenzio.

  1110. Stefano ROssi

    @ IVANA IORIO E A TUTTI COLORO CHE PARLANO DI PRODI ED IL BRITANNIA

    Ragazzi
    c’è un’unica fonte parla del famigerato meeting del Britannia…
    quella di un giornalista de la Padania (noto giornale super partes).3
    Quindi prima di spalare merda su Prodi e su csx documentatevi per benino…magari di magagne (sempre meno gravi di quelle del “vostro”) ne abbiamo anche noi, trovatele, non inventatevele ex-nulla.
    diciamo che dal punto di vista storico-scientifico la notizia diffusa da La Padania ha la medesima validità della teoria, validata da un’unica fonte (cioè quella di me medesimo), secondo la quale io sarei l'”UNICO CAPO DI MONDO ”

  1111. Max Stirner

    @andrea tinti e PER TUTTI E PER NESSUNO

    Mi dispiace che tu non abbia colto l’ironia del commento e soprattutto il succo della critica. Comunque tu la elegga e per quanto rimanga in carica, una commissione con poteri del genere non avrebbe controllo e non risponderebbe del proprio operato. In tutte le democrazie del mondo i poteri legislativo ed esecutivo dello stato devono rispondere al popolo che esercita la sua sovranità con il voto (discorso a parte meriterebbe il potere giudiziario che risponde solo a se stesso) e il potere che tu vorresti affidare alla “commissione popolare” è a tutti gli effetti un potere legislativo. Ribadisco: da un paese del genere andrei in esilio volontario.
    andrea tinti 03.01.06 02:20 |
    —————————————————-
    Ho colto… ho colto, ma l’ironia non ha effetti quando è diretta in direzione diversa da quella dovuta.

    vediamo di esprimerci in modo più chiaro e vediamo se si riesce a coinvolgere più blogger ad esaminare l’idea.

    PREMESSA: chiunque ritenga che la grande maggioranza degli eletti rappresentino i loro elettori, sono dispensati dal leggere questo post perchè non li riguarda. Sono dispensati pure coloro che pensano che la soluzione stia nel scegliere persone diverse e che, con le stesse regole e persone diverse, tutto andrà per il meglio.
    Questo post è indirizzato solo a coloro che ritengono che le attuali regole li estrometta completamente dalle decisioni che riguardano la società in cui vivono e che il referendum abrogativo, così come è utilizzato ora, non ha alcun valore in quanto i nostri dipendenti, delle nostre decisioni, non tengono conto.

    Ciò premesso,ipotizziamo che fosse possibile il referendum abrogativo per ogni legge già emanata, e già in vigore, l’idea sarebbe sostenibile e auspicabile?
    Ipotizzando che il popolo, tramite referendum, potesse ratificare ogni legge che, appena emanata, attende la firma del Presidente della Repubblica, per entrare in vigore, sarebbe un’idea sostenibile e auspicabile? In altri termini, se i nostri dipendenti avessero solo il compito di confezionare le leggi, ma solo al popolo spettasse il diritto di ratificarle e/o abrogarle, la definireste “VERA DEMOCRAZIA?”.

    Mi risulta che,in un paese chiamato SVIZZERA, parte di questo modo di rapportarsi tra cittadini e “dipendenti” sia stato realizzato già in tempi in cui l’elettronica e l’informatica non esistevano, ma riconosco pure che il numero ridotto dei cittadini di quello stato, favorisce questa forma di democrazia diretta.
    Se si riconosce che quel sistema riporterebbe nelle mani dei cittadini italiani gran parte della democrazia che spetta loro, si tratterebbe, con le dovute modifiche, adeguate alla diversità dei popoli, di applicarlo anche in Italia.
    L’avvento della tecnologia favorisce ulteriormente la possibilità di attuare questo sistema, ma se si ritenesse che ancora la tecnologia non potrebbe supportare un referendum telematico, per alcune decine di milioni d’individui, ecco allora l’idea dell’elezione di (per esempio) 10.000 o 20.000 cittadini con i criteri della corte d’assise con durata di un anno. I criteri di questa elezione sono basati sullo specchiato intonso e sulla casualità, in tal modo 10.000 o 20.000 cittadini dovrebbero rispecchiare, in percentuale, le esigenze e le idee della maggioranza degli italiani; resta inteso che l’ideale sarebbe che la totalità dei cittadini potessero esprimere il loro parere.
    Ora chiunque abbia paura di assumersi le responsabilità di partecipare alla gestione della società in cui vive, preferirà certamente delegare ai nostri dipendenti ogni decisione, salvo poi lamentarsi del fatto che costoro pensano solo a farsi gl’interessi propri, mentre la democrazia, quella vera, mi risulta sia PARTECIPAZIONE; Anche questo fu già stato detto, da qualcuno che veniva facile applaudire ma scomodo da recepire.

    Max Stirner

    1. Max Stirner

      Anch’io, come tu sai, sono per ANTONIO DI PIETRO, ma per quanto riguarda la pragmaticità delle idee, tutte, finché non saranno nella mente di milioni d’individui, sono irrealizzabili, utopie.
      Noi non dobbiamo cambiare il mondo! E’ già molto se ognuno di noi cerca di fornire un’idea o partecipa per migliorarne un’altra e, soprattutto, contribuisce a diffondere un’idea che ritiene valida: nulla si realizza senza l’idea e, ogni idea, finchè non è realizzata, rischia di essere un’idea non pragmatica. Pensaci

      Max Stirner

    2. Davide Caiaffa

      La tua idea e’molto”rivoluzionaria”prendendo in considerazione il paese Italia,credo che Maurizio abbia obiettato nell maniera a mio avviso per il momento meglio attuabile…e con la quale tu da tempo ti professi daccordo…chissa magari dando a Di Pietro un potere decisionale all’interno della maggioranza piu’ solido, forse un giorno ci ritroveremo delle riforme di questo stampo…ma per il momento molto avanguardistiche!
      Un saluto a tutti e due…cari Di Pietrini!!

  1112. pietro lascala

    OHHH MA CHE BELLO IL GIORNALE A RESO PUBBLICHE LE INTERCETTAZIONI DI FASSINO.CHE PARLA CON QUELLI DELL’UNIPOL E DICE: ALLORA SIAMO PADRONI DI UNA BANCA…

    COSA AVETE DA DIRE ADESSO FINTIPOSTCOMUNISTI..OLTRE CHE LADRI SIETE BUGIARDI E IPOCRITI..CHIEDETE SCUSA ALL’ITALIA E ANDATE VIA DALLE PALLE….

    PER 50 ANNI AVETE PRESO PEL CULO LE CLASSI PIU’ SFRUTTATE ILLUDENDO LA GENTE SINCERA CHE ERAVATE INTERESSATI A LORO,E INVECE AVETE SOLO CHE SCALATO I GRADINI DEL POTERE PER ARRICCHIRVI..ANZI AVETE ARRICCHITO D’ALEMA E FASSINO…
    AVETE TIRATO SASSI SU BERLUSCONI E TUTTI QUELLI CHE NON LA PENSAVANO COME VOI..SIETE IL PEGGIO COLLUSI CON LA GIUSTIZIA…TUTTI IN UN GRAN MINESTRONE DI BUGIE RUBERIE E ARROGANZA…
    POPOLO DI SINISTRA..ANDATE A TIRARE I SASSI FUORI DA BOTTEGHE OSCURE DIMOSTRATE ALL’ITALIA CHE NON SIETE IMBECILLI COME CREDONO I VOSTRI CAPI…

    CHI IL 9 APRILE VOTERA ANCORA SINISTRA LO FARA’ SOLO PER UN INTERESSE PERSONALE DI GUADAGNO…
    STATE AFFONDANDO..E STUPENDO…..

    SI E VERO COL GIORNALE DEVO PULIRMI IL C..INVECE CON IL MANIFESTO..COSA POTREI FARE…….

    A SI DIMENTICAVO DOVE SONO QUEI FENOMENI DA BARACCONE CHE FACEVANO IL GIROTONDI,CON QUEL REGISTA CHE NON SI SA NEANCHE CHE FILM HA FATTO..DOVE SIETE..ANDATE A FARE IL GIROTONDO FUORI DA BOTTEGHE OSCURE SE AVETE UNA DIGNITA..MA MI SA CHE VOI SIETE DEGLI IMBECILLI ALLUCINANTI…

    1. luca urbani

      non generallizzare,non sò più come dirtelo…
      le divisioni sono solo nelle nostre menti.
      io non sono un ladro,al limite voto un ladro.
      e poi scusa ma la intercettazzione di fassino?? che cosa vuoi che sia. tutti hanno i loro affari.

  1113. luigi DeLuca

    Roma, 3 gen . – (Adnkronos) – ”Sul Corsera, quotidiano non sospetto di pregiudizi verso di noi, leggo che il primo eletto di Fi alle elezioni comunali di Messina solo un mese fa e passato ora alla Margherita si impegnera’ a sostenere Berlusconi alle prossime politiche in quanto ‘tuttora innamoratissimo di lui’. Stento a credere. La notizia puo’ produrre sconcerto tra quanti in Italia scomettono sulla novita’ e sulla coerenza di un partito quale Margherita”. Lo afferma il vicepresidente dei deputati della Margherita, Franco Monaco.

    BENE SIGNORI CHE SI DOVREBBE FARE CON QUESTO FIGURO

  1114. Tiziano Binda

    Dove devo firmare?
    Si puyò aggiungere che la legislatura DEVE essere un lavoro a progetto?
    E che se i dipendenti non raggiungono gli obiettivi possono (tramite referendum via web) essere cacciati a calci nel sedere o a secchiate di cose fetide e marroncine?
    Domanda, mr grillo: Ma se copio dalla rete un file protetto dal diritto d’autore rischio fino a 4 anni.
    Se invece FALSIFICO, magari per centinaia di milioni di euro, un bilancio, che cosa rischio? Un buffetto e una pacca sulle spalle?
    Ci stiamo bevendo il cervello e i nostri politici, oltra all’ora legale, fra poco ci faranno anche credere che 2 e 2 fa 5!

  1115. Turi Finocchiaro

    Anche Fassino nel cassonetto!!

    BEPPE!!….
    VOGLIAMO UN BLOG DI CONDANNA CONTRO PIERO FASSINO INGANNATORE DI CHI CREDEVA NELLA SINISTRA!

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/03/pop_DS.shtml

    Piero Fassino al telefono con Giovanni Consorte

    LA NOTIZIA
    E allora siamo padroni di una banca? Siete voi i padroni della banca, io non c’entro niente Già, ormai è proprio fatta
    I CALCOLI
    Tu ora che operazione fai dopo questo? Hai già lanciato l’Opa obbligatoria? Noi abbiamo il 15 più 4 delle Coop fa il 19 a noi, e come arrivi al 51 tu?
    LA DENUNCIA
    Prima di denunciare aspetta, prima portiamo a casa tutto. Ieri hai visto il… No, ieri non l’hai visto, hai lavorato tutto il giorno. Ieri il Sole ha fatto un’intera pagina contro di me
    IL SUGGERIMENTO
    Voi avete fatto un’operazione di mercato, quello che ho sempre sostenuto io Industriale. Preoccupatevi bene di come comunicare in positivo il piano industriale

  1116. Romeo Romeis

    perchè non chiediamo al giornalista Paolo Conti di citare il blog di Beppe Grillo -e i molti commenti- anche quando non si parla di Dalema?

    Paola Bassi 03.01.06 13:20
    ———————–

    Ho l’impressione che il povero Dalema vada sacrificato per il bene del partito. Trovare un capro espiatorio è d’obbligo in questi casi, chi meglio di Dalema puo’ ricoprire il ruolo di agnello da sacrificare? Un leasing miliardario per una barca a vela, una cosa innocente a guardarla bene, pero’ c’è il tanto per farlo passare in cattiva luce agli occhi di tutta la sinistra e il paese in preda alla crisi. Servirà per distogliere l’attenzione da cose piu’ scottanti che riguardano Fassino, avremo cosi’ un agnello sacrificato e un Fassino meno pressato.

    Mi pare che anche Beppe abbia individuato questa strada. Peccato per loro che adesso possiamo contare su ottima tecnologia ficcanaso ed intercettatoria.

    Eh, bisogna conoscerli beni i vecchi comunisti, sempre uguali, anche se cambiano mille sigle la pasta che portano dentro rimane la stessa. Che organizzazione, chissà quante malefatte ci hanno combinato ricoperte da uno strato di nauseante miele addolcitore. Ma sotto la crosta invitante, carne in putrefazione made COOP ROSSE!

  1117. Lara Rossa

    Iincredibile la Bonino che nega di sapere del signoraggio, ma la crociera sul Britannia se la ricorda?
    Scandaloso, sono tutti collusi anche i meno sospettabili.

    La loro fine politica la deve decretare il popolo, organizziamo anche noi italiani la rivoluzione arancione come hanno fatto in ukraina.

    Basta parlare facciamo i fatti!!

    Lara

  1118. Pietro Menchini

    Grnade proposta…ma come si realizza?

  1119. aldo bini

    Franca Ciampi: “Al sud più intelligenti”

    Insorge Calderoli: “Parole razziste”

    NAPOLI – “La gente del sud è più buona e intelligente”. Con queste parole la signora Franca Ciampi ha espresso questa mattina il suo affetto per i napoletani. La coppia presidenziale durante il suo terzo giorno a Napoli ha visitato il museo di San Martino. E la signora Franca, apparsa distesa e contenta dell’accoglienza, ha ricordato il suo primo viaggio in Italia con il padre: “Da Reggio Emilia a Roma, poi Napoli e Bari. E da allora, da quel primo viaggio, amo profondamente il sud”.

    Ma cosa ringhia Calderoli, lo sanno tutti che la Ciampi ha detto una cosa risaputa !

    Ma evidentemente l’acefalo Calderoli è invidioso perché non ha nemmeno un minimo indispensabile di neuroni

  1120. Franco Ravenelli

    Questo è il livello massimo di espressione che un leghista può raggiungere?
    Complimenti!

  1121. Riccardo Simiele

    Il premio Nobel Carlo Rubbia andrà in Spagna a realizzare la centrale solare termodinamica che l’Italia gli ha negato.Il nobel italiano, presidente ENEA fino a pochi mesi fa, ha deciso di partecipare alla realizzazione della prima centrale termodinamica solare in Spagna. Il progetto è conosciuto con il nome di “Progetto Archimede” e, negli ultimi anni, è stato portato avanti da Rubbia in Italia senza alcun successo.

    http://www.ecoage.com/rubbia-se-ne-va-in-spagna.htm

    Intanto il film di Vanzina, tanto per cambiare, è al primo posto in classifica…

    Le insane cazzate
    con cui vi beate
    vi han reso il cervello
    uguale a un cammello
    O popolo pollo
    sei troppo satollo
    di oscena brodaglia
    e vile gentaglia
    ma intanto tu becchi
    e fai battibecchi
    ma all’ora di cena
    purtroppo, che pena
    con tanto di arredo
    ti aspetta lo spiedo.

    Co.co.codé

    1. max leone

      geniale la poesia! avrei cercato un eufemismo per “cazzate”, ma ammetto la licenza poetica!
      😉
      max

    2. Maria Rita Muzi

      Caro Riccardo ma l’hai scritta te questa stupenda poesia? Perdona sono un pò ignorante, se fosse tua è stupenda, merita un ricco carattere in grassetto e come inizio su qualsiasi blog.
      Somiglia a Trilussa ma in chiave recente, ti dispiace se gli faccio fare un giretto in altri ambienti?
      Maria Rita Muzi

  1122. Turi Finocchiaro

    Anche Fassino nel cassonetto!!

    BEPPE!!….
    VOGLIAMO UN BLOG DI CONDANNA CONTRO PIERO FASSINO INGANNATORE DI CHI CREDEVA NELLA SINISTRA!

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/03/pop_DS.shtml

    Piero Fassino al telefono con Giovanni Consorte

    LA NOTIZIA
    E allora siamo padroni di una banca? Siete voi i padroni della banca, io non c’entro niente Già, ormai è proprio fatta
    I CALCOLI
    Tu ora che operazione fai dopo questo? Hai già lanciato l’Opa obbligatoria? Noi abbiamo il 15 più 4 delle Coop fa il 19 a noi, e come arrivi al 51 tu?
    LA DENUNCIA
    Prima di denunciare aspetta, prima portiamo a casa tutto. Ieri hai visto il… No, ieri non l’hai visto, hai lavorato tutto il giorno. Ieri il Sole ha fatto un’intera pagina contro di me
    IL SUGGERIMENTO
    Voi avete fatto un’operazione di mercato, quello che ho sempre sostenuto io Industriale. Preoccupatevi bene di come comunicare in positivo il piano industriale

    1. luca urbani

      non è credere ,al limite è votare il meno peggio.
      e poi scusa ma,non per difendere fassino,è solo una squallida telefonata tutto qui.
      ognuno ha i suoi affari.

    2. Kenzo Tange

      la telefonata fa schifo, ma il gravissimo reato da galera di Fassino dov’è???

  1123. Andre Coliti

    Signoraggio multimediale:

    imbarazzo politico per Emma Bonino

    [ Radio Radicale 10/06/2004 11:36 ]

    http://urlin.it/590

    Saxdro Pasxucci 03.01.06 13:05

  1124. Petrelli Dorina

    Leggo i vostri commenti e mi convinco sempre più della mia teoria. Chi difende Berlusconi, chi difende D’alema eccetera eccetera. Caro Beppe i tuoi pensieri cadono nel nulla. Siamo ormai una società massificata che obbedisce ad un regista (in senso figurato). Pensiamo come dicono che dobbiamo pensare e come vogliono, arriveremo che se diranno di non pensare non penseremo più. Intanto il loro potere, che noi gli diamo, aumenta. L’obbiettivo è stato raggiunto. Facciamo finta di scandalizzarci ma alla prima occasione li rivotiamo, chi vince vince diciamo abbiamo vinto e siamo felici e contenti, mentre loro sono pronti a fotterci di nuovo sapendo che li difenderemo e li rivoteremo. No ai politici a vita. Ma non siamo noi che li rendiamo politici a vita? Andiamo a votarli perchè ci dicono che è il nostro dovere, loro vogliono che sia così e noi obbediamo. Ci avevano detto della libera concorrenza e dei vantaggi che ci avrebbe portato. Ma dov’è la libera concorrenza, negli accordi sottobanco delle assicurazioni, per fare un esempio? I prezzi stranamente aumentano sempre e tutti insieme. E i vantaggi per i consumatori dove sono? E intanto li votiamo. Beppe fammi sapere se lancerai la raccolta di firme o il referendum e sarò ben lieta di inserire link in tutte le pagine del mio sito: Mi sa tanto di battaglia contro i mulini a vento ma facciamola ugualmente, almeno potremo dire di averci provato e di aver fatto qualcosa invece che lamentarci e poi correre a votarli.

    1. giuseppe di costanzo

      Il problema non è tanto quello dei politici a vita, ma quello dei politici tout court, che stanno allegramente distruggendo la NOSTRA democrazia. Ma vi rendete conto che si sono votati (all’unanimità!) privilegi fino a qualche anno fa impensabili: 18.000 euro al mese; 5.000 euro di indennità di carica (!); aerei e treni gratis (!!); casa a Roma gratis (!!!); ristoranti gratis (!!!!); cure mediche e ricoveri in clinica gratis (!!!!!); etc. E la notizia è apparsa (se non sbaglio) soltanto in un trafiletto dell’Espresso. Detto questo che volete che siano quattro pregiudicati che si presentano alle elezioni (ma Sgarbi non era anche stato condannato per furto di preziosi, in particolare libri e orologi d’epoca?), senatori a vita che si fanno portare regolarmente coca in Senato da propri tirapiedi senza essere cacciati a calci per indegnità, peculato o che so io, la politica ridotta a squallido teatrino, dove ancor più squallidi, pessimi guitti fingono di litigare (mentre si sono già accordati) tra una visita televisiva alla vecchia tata e una prova di abilità culinaria ai fornelli, con tanto di grembiulino esibito, che fa molto brava gente comune.
      Caro Beppe, ci chiedi soldi per la tua lodevole, ottima iniziativa, ma perché prima non ci chiarisci qualche dettaglio del tuo intervento alla recente questua napoletana pro camorra, una delle tante, la cosiddetta notte bianca: io non c’ero, ma ho letto i resoconti e non ho trovato molto sulla corruzione che dilaga in una città e in una regione governate da un regime blindato, dove i soldi pubblici vengono utilizzati (quando va bene) per operazioni clientelari (fittizie consulenze d’oro, distribuzione equamente lottizzata di posti pubblici e parapubblici a galoppini incompetenti etc.), mentre il tessuto sociale si disgrega sempre più e dove, per dirne qualcuna, la sanità è qualcosa di ridicolo (pur costando l’ira di Dio) e gran gran parte delle strade è impercorribile, come nella DDR prima della caduta del muro?

  1125. carlo frusciante

    Caro Grillo,
    stavolta non sono d’accordo con te.
    La doppia eleggibilita’ potrebbe sembrare il rimedio ad una malattia cronica italiana (l’attaccamento al potere ed alle poltrone).
    Bisognerebbe invece puntare ad una classe politica competente, onesta, morale (parole sconosciute ai piu’ tra i politici di oggi).
    Se non siamo convinti delle liste elettorali non turiamoci il naso ma non votiamo per nessuno dei candidati.
    Probabilmente avranno comunque la faccia tosta di dire che rappresentano l’Italia ma almeno avremo ottenuto il risultato di sbugiardarli tutti.
    Si dovrebbe ritornare tutti ad una partecipazione attiva, militante cosicche’ quando il partito, o lo schieramento, che dovrebbero rappresentarci in Parlamento presenta una lista inguardabile noi potremmo dire la nostra.
    Purtroppo non vedo altre soluzioni: sono tutti, o quasi, dei fetenti, degli incompetenti.
    In Irlanda i ministri sono dei politici ma si circondano di tecnici: loro danno le direttive politiche, sta poi ai tecnici trovare le soluzioni.
    Le nostre commissioni sono piene di politici ma scarseggiano di risorse umane.
    Dopo aver avuto un presidente della Repubblica che era stato a capo di Gladio, oggi abbiamo un Presidente del Consiglio indagato, in alcuni casi prescritto, in altri in attesa di giudizio.
    La stessa sinistra e ormai impresentabile: D’Alema e gli altri hanno dimostrato (non dico che siano colpevoli) di non essere immuni a traffici comunque ambigui.
    Bertinotti straparla ma non ha altro programma che quello delle chiacchiere demagogiche.
    Rutelli e gli altri lasciamo perdere.
    Due anni fa parlavo con un dei fondatori della Margherita. Gli disse che bisognava essere chiari con i cittadini, semplici, schietti. Mi risposero che stavano lavorando per un futuro radioso…
    Forse mi manca Berlinguer, forse mi manca Moro, forse mi mancano Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino e tutti quelli che avrebbero voluto un’Italia migliore.
    Grazie per lo spazio e buona giornata a tutti

    1. Elena Bianchi

      Purtroppo, se, per ipotesi, nessun cittadino si recasse alle urne e ci andassero soltanto i parenti stretti dei candidati, questo centinaio di italiani basterebbe comunque ad eleggere i “nostri” rappresentanti. Non hai notato, ad esempio, che dopo le elezioni non si citano mai le cifre delle schede annullate? Sempre e solo i voti per destracentrosinistra… Chi vota “viva la mamma!” o “Beppe Grillo for president” non ha alcun valore nel nostro Paese…

    2. Carmelo Miragliotta

      Carlo Frusciante scrive: “…Se non siamo convinti delle liste elettorali non turiamoci il naso ma non votiamo per nessuno dei candidati.
      Probabilmente avranno comunque la faccia tosta di dire che rappresentano l’Italia ma almeno avremo ottenuto il risultato di sbugiardarli tutti. …”

      Infatti, direbbero che rappresentano in tutti i casi gli italiani e che nei paesi evoluti non vota più del 30 – 40%. Ed il 30-40%, forse un pò di più, nel nostro Paese vive, direttamente o indirettamente, di politica e burocrazia. Quindi non andando a votare gli faremmo un favore. Diverso sarebbe se diminuendo gli elettori votanti diminuissero, in egual percentuale, anche gli eletti. Ad esempio 30% di votanti del corpo elettorale dovrebbe equivalere al 30% dei deputati e/o dei senatori, dei consiglieri regionali e provinciali, ecc. ecc. Allora si che andare o non andare a votare avrebbe un valore popolare e democratico.

  1126. manuela bellandi

    SONDAGGIO ISPO/ACNielsen-Cra “L’ELETTORATO DI FORZA ITALIA”
    AUTORE: ISPO LIMITED
    COMMITTENTE: CORRIERE DELLA SERA Pubblicato il 28/1/2004
    http://www.sondaggielettorali.it/asp/visualizza_sondaggio.asp?idsondaggio=667
    PROFILO DELL’ELETTORATO DI FORZA ITALIA
    TITOLO DI STUDIO
    Senza titolo/licenza elementare …………..…..52,9 %
    Licenza media inferiore………………………..25,4 %
    Diploma media superi………….………..………18,5 %
    Laurea ……….…….……………………………..3,2 %
    TOT ……..……….…….……….……………….100 %

    CONDIZIONE PROFESSIONALE
    Casalinga ………………..…………………..…22,8 %
    Pensionato ………………..…………………….28,5 %
    Lavoratore autonomo ……—.…………………..18,9 %
    Lavoratore dipendente ….………………………..9,6 %
    Operaio …………….…–.………………………..14,3 %
    Studente …….………–……………………………3,3 %
    In cerca occupazione….………………………..….2,6 %

    TOT………….……………………………………100 %

    Barbara Poli 03.01.06 02:09 |
    *********************************
    Scorrendo tutti i commenti ho trovato questo molto interessante…
    premetto che non ho verificato i link ma lo farò con calma…
    Mi sconvolge innanzi tutto il dato sui livelli di scolarizzazione e l’adesione della classe operaia accalappiata probabilmente con lo slogan “il presidente operaio” dove probabilmente il presidente stà per pres. del MILAN….
    Comunque al di là dei dati…Se l’italia è MALATA facciamo esercizio scientifico…studiamo laa malattia per trovare il vaccino.
    Faccio appello a coloro sul blog che si intendono di statistiche e sondaggi affinchè pubblichino qui dati da analizzare come questo e dai quali far partire le nostre analisi e proposte di SANIFICAZIONE….

    Altro appello destinato a Massimo Guerra, affinchè dedichi una delle prossime serate a conversazioni costruttive su questo blog.
    Nel frattempo lo ringrazio per i contributi fino a qui offerti, anche se devo fargli notare che così posti sono di difficile comprensione per molti.
    Saluti a tutti, a più tardi

    1. Gaspare Ranotti

      A leggere questi dati mi viene da dire una cosa: e quindi????

      Se non li paragoni con altri non valgono proprio nulla.

      O forse credi che le percentuali degli elettori dei DS sarebbero tanto diverse??? I buoni DS (e gli amici delle cooperative) che predicano bene e poi vengono colti anche loro con le mani nella marmellata… E’ ora di svegliarsi!!!! Gli interessi finanziari (scalate alle banche, CONDONI FISCALI) e il desiderio di potere non hanno colori politici!!!

  1127. Riccardo Gioia

    “la verità è che noi tutti siamo degli schiavizzati rincoglioniti del sistema, e ce lo meritiamo”
    Si perchè finche la gente non si sveglia questi continueranno a incularci….
    ANCORA CHE STATE A LITIGARE CON DESTRA E SINISTRA?
    Sono facce delle stessa medaglia…di un sistema corrotto e fallimentare… bisognerebbe costruire invece un nuovo sistema, una nuova cultura….
    se no starete a litigare da qui all’eternità…bisogna cambiare proprio sistema di civiltà…è chiaro

  1128. Turi Finocchiaro

    Anche Fassino nel cassonetto!!

    BEPPE!!….
    VOGLIAMO UN BLOG DI CONDANNA CONTRO PIERO FASSINO INGANNATORE DI CHI CREDEVA NELLA SINISTRA!

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/03/pop_DS.shtml

    Piero Fassino al telefono con Giovanni Consorte

    LA NOTIZIA
    E allora siamo padroni di una banca? Siete voi i padroni della banca, io non c’entro niente Già, ormai è proprio fatta
    I CALCOLI
    Tu ora che operazione fai dopo questo? Hai già lanciato l’Opa obbligatoria? Noi abbiamo il 15 più 4 delle Coop fa il 19 a noi, e come arrivi al 51 tu?
    LA DENUNCIA
    Prima di denunciare aspetta, prima portiamo a casa tutto. Ieri hai visto il… No, ieri non l’hai visto, hai lavorato tutto il giorno. Ieri il Sole ha fatto un’intera pagina contro di me
    IL SUGGERIMENTO
    Voi avete fatto un’operazione di mercato, quello che ho sempre sostenuto io Industriale. Preoccupatevi bene di come comunicare in positivo il piano industriale

    Sono incazzato nero!!!

  1129. Roberto Guercini

    Per le proposte di 1000€ o 3000€ al mese come compenso ai politici:
    così si da praticamente solo ai ricchi la possibilità di fare politica. Chi guadagna 1000 euro al mese come può permettersi un appartamento a Roma o i viaggi o qualsiasi altra cosa? Ma soprattutto come può un uomo avere la mente libera e lucida per legiferare se deve pensare a come arrivare alla fine del mese? Siamo seri per cortesia, non trasformiamo questo blog in un secchio dove rimettere di stomaco tutti i nostri nodi viscerali. Questo Blog è un bene prezioso e di tutti noi. Sono contento che qualcuno ha postato il testo di La Storia Siamo Noi. Tieniamente..

  1130. Emilio Ranieri

    Beppe…notizie interessanti per le tue battaglie le trovi anche su http://www.unimondo.org …ma forse lo conosci! Emilio Latina

  1131. Turi Finocchiaro

    Anche Fassino nel cassonetto!!

    BEPPE!!….
    VOGLIAMO UN BLOG DI CONDANNA CONTRO PIERO FASSINO INGANNATORE DI CHI CREDEVA NELLA SINISTRA!

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/03/pop_DS.shtml

    Piero Fassino al telefono con Giovanni Consorte

    LA NOTIZIA
    E allora siamo padroni di una banca? Siete voi i padroni della banca, io non c’entro niente Già, ormai è proprio fatta
    I CALCOLI
    Tu ora che operazione fai dopo questo? Hai già lanciato l’Opa obbligatoria? Noi abbiamo il 15 più 4 delle Coop fa il 19 a noi, e come arrivi al 51 tu?
    LA DENUNCIA
    Prima di denunciare aspetta, prima portiamo a casa tutto. Ieri hai visto il… No, ieri non l’hai visto, hai lavorato tutto il giorno. Ieri il Sole ha fatto un’intera pagina contro di me
    IL SUGGERIMENTO
    Voi avete fatto un’operazione di mercato, quello che ho sempre sostenuto io Industriale. Preoccupatevi bene di come comunicare in positivo il piano industriale

  1132. aldo bini

    03 gen 13:48

    Scalate bancarie: Procura Milano apre inchiesta su fuga notizie

    MILANO – Aperto dalla procura di Milano un fascicolo di indagine sulla pubblicazione di un articolo comparso ieri sul quotidiano “Il Giornale”, nel quale si svelava il contenuto di una telefonata tra l’ex presidente di Unipol, Giovanni Consorte, e il segretario dei Ds Piero Fassino. Indagato il giornalista autore del pezzo: il reato ipotizzato e’ la violazione dell’articolo 326 del codice penale, che punisce chi rivela il contenuto di “atti coperti da segreto d’ufficio”

    1. Mauro Corsi

      AHAHAHAHAHAH
      Se fosse successo ad un giornalista di sinistra di essere indagato per aver pubblicato delle intercettazioni telefoniche di Berlusconi ci sarebbero già le piazze piene per protestare!
      RIDICOLI!
      RIDICOLI!
      RIDICOLI!

      Finalmente tocca anche a voi!!

  1133. Turi Finocchiaro

    Anche Fassino nel cassonetto!!

    BEPPE!!….
    VOGLIAMO UN BLOG DI CONDANNA CONTRO PIERO FASSINO INGANNATORE DI CHI CREDEVA NELLA SINISTRA!

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/03/pop_DS.shtml

    Piero Fassino al telefono con Giovanni Consorte

    LA NOTIZIA
    E allora siamo padroni di una banca? Siete voi i padroni della banca, io non c’entro niente Già, ormai è proprio fatta
    I CALCOLI
    Tu ora che operazione fai dopo questo? Hai già lanciato l’Opa obbligatoria? Noi abbiamo il 15 più 4 delle Coop fa il 19 a noi, e come arrivi al 51 tu?
    LA DENUNCIA
    Prima di denunciare aspetta, prima portiamo a casa tutto. Ieri hai visto il… No, ieri non l’hai visto, hai lavorato tutto il giorno. Ieri il Sole ha fatto un’intera pagina contro di me
    IL SUGGERIMENTO
    Voi avete fatto un’operazione di mercato, quello che ho sempre sostenuto io Industriale. Preoccupatevi bene di come comunicare in positivo il piano industriale

  1134. Cesare Licheri

    Anche quest’anno, all’arrivo dei primi freddi, si cominciano a contare i morti per ossido di carbonio. Mettiamo anche questi nel conto energetico. Riscaldarsi con l’energia elettrica è sicuramente più sicuro, ma l’effetto letale deriva dal dissanguamento per pagare le bollette.
    Possiamo iniziare il nostro cammino verso energie pulite e rinnovabili, ma gli apripista avranno sempre tantissime difficoltà.

  1135. Vera Vanni

    Siamo tutti preda di un incantesimo, un incantesimo creato da noi …

    Ragazzi perché non la smettiamo di comportarci come un popolo del nulla … qualcuno qui scrive delle cose sensate …

    La prima cosa da pensare, e se questo discorso non fosse una buona occasione per aumentare la fiducia del cittadino … “avvicinando” la politica al popolo … con delle nuove regole trasparenti 🙂 tipo fidarsi è bene, controllo e prevenzione è meglio …

    Ridefinendo prima le condizioni “d’accesso” per un mandato politico in generale, ovvero dalle cariche di stato fino al più piccolo comune. Qui si escluderebbe in partenza tutti quelli che sono stati condannati dalla giustizia per reati commessi (anche l’evasione fiscale, truffa ecc.).

    Abolendo l’immunità e porre questi personaggi alla pari di un semplice cittadino, dunque niente più multe azzerate, niente più prescrizioni “speciali” ecc.

    Abolendo tutti i privilegi non giustificati (voli gratis, ristorante gratis), ma non solo per motivi di risparmio, più per farli sentire ancora più vicini a noi 🙂

    Ridefinendo i compensi e anche le pensioni, “aggiornandoli” a una media europea.

    Imponendo una nuova trasparenza amministrativa, rendendo pubbliche “tutte” le spese / entrate pubbliche :-), nessuno e nessuna esclusa, da quelle di stato fino a quelle del più piccolo comune, allegando la prova di bilancio, cioè applicando le stesse regole che valgono per le aziende private.

    Imponendo un “Business Plan” di fattibilità previa approvazione tramite votazioni dirette per opere / spese pubbliche di importanza nazionale, regionale, provinciale e comunale.

    Imponendo la pubblicazione della dichiarazione fiscale di ogni incaricato, politico (anche dei famigliari) ecc., cinque anni prima del mandato e cinque anni dopo il mandato.

    Queste regole “aggiornate” ai nostri tempi renderebbero superflue tutte le discussioni, una persona onesta non avrebbe problemi ad accettarle, non credete?

    Hugo Kolion 03.01.06 13:23

    1. GIANPIERO ROSSI

      PAROLE SANTE!
      SEMBRA UN PROGRAMMA POLITICO!
      MAGARI FOSSE REALIZZATA SOLO UNA DELLE COSE ELENCATE!!!

  1136. REY MANZAREK

    Io invece propongo quartieri a luce rossa in tutta italia e coffeshop in tutte le città d’ italia.

  1137. Turi Finocchiaro

    BEPPE!!….
    VOGLIAMO UN BLOG DI CONDANNA CONTRO PIERO FASSINO INGANNATORE DI CHI CREDEVA NELLA SINISTRA!

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/03/pop_DS.shtml

    Piero Fassino al telefono con Giovanni Consorte

    LA NOTIZIA
    E allora siamo padroni di una banca? Siete voi i padroni della banca, io non c’entro niente Già, ormai è proprio fatta
    I CALCOLI
    Tu ora che operazione fai dopo questo? Hai già lanciato l’Opa obbligatoria? Noi abbiamo il 15 più 4 delle Coop fa il 19 a noi, e come arrivi al 51 tu?
    LA DENUNCIA
    Prima di denunciare aspetta, prima portiamo a casa tutto. Ieri hai visto il… No, ieri non l’hai visto, hai lavorato tutto il giorno. Ieri il Sole ha fatto un’intera pagina contro di me
    IL SUGGERIMENTO
    Voi avete fatto un’operazione di mercato, quello che ho sempre sostenuto io Industriale. Preoccupatevi bene di come comunicare in positivo il piano industriale

  1138. Riccardo Farnocchia

    Caro Beppe, tutto quello che dici è giusto, anzi quasi tutto, perchè nessuno è perfetto, se ci sarà una proposta di legge del genere che tu proponi sarò uno dei firmatari.
    Alle prossime elezioni voterò Prodi ma solo perchè lo ritengo meno immorale di Berlusconi.
    La politica italiana è ormai diventata una gara al massacro, si fa a chi è più democristiano nessuno ha lodato don Benzi come Livia Turco e pensare che le sue affermazioni sono di quanto più anticristiano si possa sostenere. Nega persino il libero arbitrio, per cui si dovrebbe essere costretti con ls forza a non peccare. Le sue idee, anche se quello che fa è lodevole, sono più simili a Stalin che a Gesù Cristo, ma questo nessuno lo dice e naturalmente ha ampi spazzi sia nel monopolio pubblico che privato.
    Mi piacerebba sapere di quanto è stata la crescita dell’azienda del nostro dipendente Berlusconi con il centro sinistra e confrontarla con quella del centrodestra, chissà forse avremmo qualche sorpresa.
    Mi piacerebbe anche che qualcuno mi elencasse i meriti del grande statista Bettino Craxi, oltre a quella di averci lasciato in eredità l’altro grande statista Berlusconi e la sua azieda monopolista. Forse una piccola luce nel buio più totale riesco a scorgerla, aver resistito agli americani a Sigonella, si sà, Bettino era orgoglioso.
    Vorrei che con l’anno nuovo la fortuna voltasse le spalle all’Italia a agli Italiani e la smettesse di propinarci dei grandi statisti ma ci desse soltanto dei semplici, modesti e onesti uomini politici che lavorino nell’interesse di tutti i cittadini con coscenza e umiltà.
    Buon anno a tutti.

  1139. Cantor Fitzgerald

    Se i politici sono eletti per parecchie legislature, vuole dire che qualcuno li elegge, votandoli. Se nessuno li eleggesse se ne starebbero a casa, la democrazia funziona così.

    E poi è da dimostrare che un rinnovo continuo della classe politica in parlamento sia una garanzia di uno stato migliore.

    Ma…quello che vorrei capire è se la proposta “dipendenti a tempo determinato” valga per TUTTI i dipendenti, non solo per i politici.

    Se così fosse, chissà se la platea di questo blog sarebbe proprio contenta e favorevole…

    1. Angelo cobucci

      sono un co.co.co da sempre e mi andrebbe anche bene se a fine legislatura/progetto mi toccherebbe un cospicua pensione (cosa che avviene per i parlamentari).

  1140. Ray Milano

    @pietro lascala 03.01.06 13:37
    ********************************************
    Ragazzi…chi mi conferma che anche secondo lui, questo individuo che rispone al nome di “pietro lascala” è totalmente SVALVOLATO?

    Io mi chiedo in che Nazione viva …???!!!!
    Ha perso il contatto con la realtà, come il suo Padrone!

    1. Luca Basciu

      Concordo con Ray, questo ‘lascala’ sarà un portatore nano di pazzia?

    2. Dorina Petrelli

      Svalvolato è dire poco, ma non scendiamo in volgari bassezze. Più che in quale nazione mi domando in quale pianeta viva.

  1141. fauto bossi

    Caro Beppe.. In due parole..
    Secondo te è più grave essere intercettati telefonicamente o sapere degli intrallazzi Fassino Unipol e scalate varie..?
    non so se ho reso bene l’idea.. ciao

  1142. Riccardo Galatolo

    x pietro lascala:

    pietro non hai capito un cazzo:
    il Manifesto con fassino e D’Alemo non c’entra niente…
    invece di pulirti il culo fatti un bel clistere nel cervello…di merda lì ce n’è fin troppa!

    con sdegno

  1143. fauto bossi

    Caro Beppe.. In due parole..
    Secondo te è più grave essere intercettati telefonicamente o sapere degli intrallazzi Fassino Unipol e scalate varie..?
    non so se ho reso bene l’idea.. ciao

  1144. Cesare Zecca

    Incredibile.
    Il Grillo mi ha copiato il pensiero 😉
    Pensavo ai politicanti delle ns amministrazioni…
    Affermavo che per evitare il mestierismo della politica sarebbe proprio necessario evitare che i_politici possano fare danni per oltre due legislature.
    Beh…
    Ora l’ha scritto il Beppe
    🙂

    http://it.groups.yahoo.com/group/ValleVerdeDelReno/

  1145. Evi pagani

    Pienamente daccordo mandato per due legislature da estendere però anche alle elezioni amministrative-comunali sopra i comuni con 10.000 abitanti, cambio di sindaco di assessori e perchè no anche di consiglieri.
    un saluto
    Evi Pagani

  1146. stefano crema

    Infatti non vedo il motivo per cui dobbiamo essere sempre e solo noi costretti a fare co co co mentre politici e giornalisti e maestri del nulla stanno sempre a fare chiccirichiiiiiii !!!!

    Stefano

  1147. filippo bordignon

    non sarebbe buona cosa pubblicare una volta per tutte un approfondito elenco riguardante tutte le agevolazioni di cui usufruisce la classe politica italiana (bolli gratis, telefonia fissa e mobile gratis…)?

  1148. Claudio Bordin

    A tempo determinato cosi impareranno anche loro come si vive senza poter avere finanziamenti, mutui e agevolazioni varie. Ma dovremmo anche o togliergli una parte di stipendio o tutti i privilegi quali viaggi pagati, affitti irrisori, ristoranti e telefono pagati… mi sembra ingiusto che uno prenda un sacco di soldi e poi non paghi tutto come facciamo noi cittadini. Allora proviamo a smettere noi di pagare!

  1149. michele martelli

    Bellissima proposta Beppe!

  1150. silvano sarra

    LA MIA TEORIA
    Perche chiamiamo crisi per distinguere l’inquietudine che viene messa sotto il nome dell’ economica di mercato …
    La crisi non e mai esistita, esempio concreto di chi va in bicicletta :
    Uno pedala,tanto meglio se e in dischesa e con piu fatica se si trova in salita,se non ce la fa schende e si porta la bicicletta a presso ecc… avanzando rimane in equilibrio, piano o forte senza cadere,se pedali piu veloce sei sempre sulla bicicletta,se rallenti sei sempre sulla stessa bicicletta,se smetti di pedalare ti fermi ma la tua bicicletta e sempre nelle tue mani, con cui sei tu che decidi di ripartire o no…Insomma questi analisti del mengel,questi dottorati in economia,che cavolo inventano per giustificarsi quel posto da stregone nel villaggio dei fessi.Abbiamo un mondo ricco,i soldi sono sempre gli stessi,cambia quando i stessi soldi passano da un’altra parte,ma la richezza e la stessa di prima. Nessuno diventa piu ricco perche ha creato altri danari,sono gli stessi sottratti da un’altra parte punto e basta.Non venite a raccontarci da quando avete stampato la moneta che questa e un’economia di mercato.La moneta in origine non era altro che il documento di riconoschimento,la garanzia che eri propio tu, per farti riconoschere e per piu persone ne avevi bisogno di parecchie. Poi il potere si e accorto che avrebbe fatto meglio se quel simbolo andasse a suo favore,visto che tutti erano felici di assicurarsi che con quella patacca veniva loro riconoschiuta la loro apparteneza,non te lo faccio dire due volte,sai come siamo… Ragazzi tutte cazzate, forse la Bocconi lo sa ma non gli e ne frega un belin.

  1151. Riccardo Gioia

    Ho ascoltato la risposta della Bonino sul signoraggio…. O signurr!! che politici che abbiamo….. S C A N D A L O S O

  1152. pietro lascala

    OHHH MA CHE BELLO IL GIORNALE A RESO PUBBLICHE LE INTERCETTAZIONI DI FASSINO.CHE PARLA CON QUELLI DELL’UNIPOL E DICE: ALLORA SIAMO PADRONI DI UNA BANCA…

    COSA AVETE DA DIRE ADESSO FINTIPOSTCOMUNISTI..OLTRE CHE LADRI SIETE BUGIARDI E IPOCRITI..CHIEDETE SCUSA ALL’ITALIA E ANDATE VIA DALLE PALLE….

    PER 50 ANNI AVETE PRESO PEL CULO LE CLASSI PIU’ SFRUTTATE ILLUDENDO LA GENTE SINCERA CHE ERAVATE INTERESSATI A LORO,E INVECE AVETE SOLO CHE SCALATO I GRADINI DEL POTERE PER ARRICCHIRVI..ANZI AVETE ARRICCHITO D’ALEMA E FASSINO…
    AVETE TIRATO SASSI SU BERLUSCONI E TUTTI QUELLI CHE NON LA PENSAVANO COME VOI..SIETE IL PEGGIO COLLUSI CON LA GIUSTIZIA…TUTTI IN UN GRAN MINESTRONE DI BUGIE RUBERIE E ARROGANZA…
    POPOLO DI SINISTRA..ANDATE A TIRARE I SASSI FUORI DA BOTTEGHE OSCURE DIMOSTRATE ALL’ITALIA CHE NON SIETE IMBECILLI COME CREDONO I VOSTRI CAPI…

    CHI IL 9 APRILE VOTERA ANCORA SINISTRA LO FARA’ SOLO PER UN INTERESSE PERSONALE DI GUADAGNO…
    STATE AFFONDANDO..E STUPENDO…..

    SI E VERO COL GIORNALE DEVO PULIRMI IL C..INVECE CON IL MANIFESTO..COSA POTREI FARE…….

  1153. Maurizio Giorgino

    Scusate so che non c’entra un tubo ma vorrei dare a Beppe un incipit per un blog riguardo una faccenda che sta sicuramente a cuore a tutti.
    Vorrei raccontarvi cosa mi è successo ieri in Farmacia: ho chiesto del collirio, prodotto che uso da tempo e che acquisto senza ricetta medica.
    In seguito agli accordi fra il ministro storace e l’associazione farmacisti si era stabilito che questi ultimi pur di non far vendere liberamente i farmaci da banco nei supermarket avrebbero adottato degli sconti sugli stessi.
    Ho chiesto al farmacista: ma questo non è un farmaco da banco? Lui ha risposto si! Ed allora non dovrebbe esserci uno sconto? Lui mi ha risposto che non su tutti i prodotti c’è lo aconto, allora io gli ho chiesto per curiosità quali prodotti avesse in sconto. Sapete quali? Solo la crescina. E’ sconcertante come si proteggano queste caste di estortori.

  1154. Claudio Ranieri

    Pietro Lascala (ammesso che sia il tuo vero nome)
    Ti ripeto ancora una volta:
    Silvio Berlusconi è stato condannato per falsa
    testimonianza avendo giurato il FALSO in tribunale. Pena non scontata per AMNISTIA.
    Un simile individuo, in un paese civile,
    nemmeno gestore dei cessi pubblici!

  1155. eriberto ermenegildi

    LA LEGA TUTTA IN GALERA

    COL SUO PREGIUDICATO BOSSI

    CORROTTO CALDEROLI (VEDERE AMICIZIA FIORANI)

    NAZISTI: BORGHEZIO E CASTELLI

  1156. Paolo Ares Morelli

    IL fatto che coloro che hanno studiato e si sono laureati, che hanno ottenuto un dottorato, che lavorano nella ricerca, vengano marginalizzati dalla vita politica ed economica del paese, non è un caso. Coloro che sono incollati alle loro poltrone hanno timore di poter essere costretti ad abbandonarle. Dobbiamo unirci e far sentire la nostra voce, scrivetemi:
    http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=78497

  1157. Attilio Gallo

    E che aspettiamo? Raccogliamo le firme!!!

  1158. ivana iorio

    Ivana.. adesso gli dice due paroline il suo amico Silvio e torna tutto a posto

    Paola Bassi 03.01.06 13:28

    *****************************************
    ti uccidono la madre per 10 euro figurati dietro montagne di milioni l’amicizia dove finisce…

  1159. silvia della costanza

    Beppe sono pienamente d’accordo con te per la proposta di legge popolare di cui parli ma in concreto cosa possiamo fare? certo la rete è meravigliosa e utile alla democrazia diretta ma nel nostro Paese non ha ancora questa potenza purtroppo e i nostri dipendenti non mi pare la prendano molto sul serio….(es.d’alema e bertinotti non sanno nemmeno cosa sia ma non sono i soli) e visto che le leggi le fanno loro…come facciamo per farci ascoltare…ma possibile che tu sia l’unico che ci dia voce…basta con questa politica che non vuole ascoltare….

  1160. armando testa

    Nuove intercettazioni telefoniche nel caso Unipol/BNL tratte da Il Giornale.

    Consorte: Cosa fai Piero con il grembiule?
    Fassino: La Coop sei tu…chi può darmi di più?

    1. UGO SINTOBASSI

      Hahahahahaha GRANDE!

  1161. Valerio Simone

    Offresi intercettazione telefonica tra Fassino e Consorte.

    http://tinyurl.com/bqgsz

    Fiorani e tutti gli intrallazzoni in galera per almeno 15 anni

  1162. ivana iorio

    Mario Draghi a Bankitalia, proveniente dalla Goldman Sachs. Mario Monti uscente dalla Commissione, assunto alla Goldman Sachs. Romano Prodi, futuro presidente del Consiglio, nella sua vita aveva la porta girevole: quando usciva dal pubblico impiego, entrava alla Goldman Sachs.
    Diciamolo: non sarà un conflitto d’interessi? Giusto un filino? Ma tutti dicono che va bene così. Va benissimo ai giornali degli Illuminati. Chissà che miele secerne la Goldman Sachs per attrarre così importanti maggiordomi dei poteri forti. O che linfa secerne l’Italia, per suscitare le cupidigie della Goldman Sachs: non abbiamo già dato? Gioielli industriali dell’Iri, pagati mille volte dai contribuenti italiani, non sono già stati svenduti tutti per un boccone di pane? Non ha già regalato Ciampi la Nuovo Pignone, leader mondiale, alla sua concorrente americana? E le banche d’affari americane, Goldman Sachs e Merril Lunch e Morgan Stanley, non hanno già incamerato allora – quando la prima Mani Pulite rese impossibile la difesa di quei gioielli – 3 mila miliardi in grasse commissioni, per averci aiutato a privatizzare?
    Qualcuno ha già ricordato quel 2 giugno 1992, quando il “Britannia”, panfilo di Sua Maestà britannica, gettò l’ancora davanti a Civitavecchia con tutti i banchieri della City a bordo (Warburg e Barclay, Coopers Lybrand, Baring eccetera) a intimare le condizioni della finanza anglo-americana sullo smantellamento delle partecipazioni statali. Una torta da 100 mila miliardi, come scrisse Massimo Gaggi, giornalista del Corriere (che era a bordo).
    Ci salì anche Mario Draghi, d’ora in poi intoccabile e non criticabile Governatore di Bankitalia. Allora era direttore del Tesoro. E dovette poi giustificarsene in audizione parlamentare: «Dopo aver svolto l’introduzione me ne andai, e la nave partì senza di me…in questo modo evitai ogni possibile sospetto di commistione». Il Britannia infatti prese il largo. In acque internazionali, su suolo britannico, gli italiani invitati ascoltar

  1163. Davide Caiaffa

    Vogliamo parlare di quello che succedera’ l’11 Gennaio? La maggioranza di centro-destra equiparera’ i repubblichini di salo'( con tanto di pensione) , ai combattenti partigiani che hanno liberato l’italia da ste merde che ci hanno vessati umiliati torturati uccisi (donne bambini e vecchi compresi).E i nostri padri e nonni a combatterli e noi? Cosa vogliamo fare? Glielo scriviamo almeno un bel MERDE sulla porta di casa , o facciamo come al solito le tre scimmiette che non vedono ,non parlano, non sentono.E no cazzo questa non bisogna fargliela passare.VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    ugo la manna 03.01.06 13:04 | Rispondi al commento |

    concordo con te ….quale messaggio si vuole far passare con questa decisione???…
    riscrivere la storia dimenticando per chi hanno combattuto i repubblichini,….,non finiremo mai di sorprenderci per le iniziative alquanto strane di questa maggioranza…mentre i comunisti rimarranno quelli che hanno mangiato bambini a colazione…i fascisti saranno solo vittime ingenue di hitler….che presa per il culo!

    1. Paola Bassi

      Ugo. Davide.. se domani passasse una legge che è lecito ammazzare le vecchiette, io NON mi meraviglierei, questo governo è assolutamente capace di TUTTO!! se c’è modo di protestare (email ai parlamentari?) facciamolo, io sto facendo le crocette sul calendario!! maca l’aria!!
      ciao

  1164. mauro micheletti

    Ma come, siete scandalizzati? Mi fate un pochetto pena..
    fassino è come berlusca? d’alema è come fini? andreotti come bassolino, bush è come putin , la merkel è come gheddafi?
    oh mio dio !!! ma quale dio? buddha? cristo? allah? ma proprio non si capisce proprio niente !!!! la sx come la dx, il centro come il centrodesta e poi il centro sinistra?
    ma smettiamola….
    la verità è che noi tutti siamo degli schiavizzati rincoglioniti del sistema, e ce lo meritiamo
    la verità è che io sono come il contadino afghano e come il minatore sudafricano o l’operaio dell’oregon, solo questo conta !!!
    finchè non lo capirete anche voi ci meriteremo tutto e non cambineremo niente.
    comandano i soldi !!! ci piace il capitalismo e teniamoci tutto del capitalismo !!!
    la guerra, la povertà , l’ignoranza e i privilegi di pochi.
    ho letto di capitalismo etico? ma che cazzo dite? una banca etica? ma che cazzo di banca può essere etica?
    volete il capitalismo e tenetevelo !!!
    e se vi manderanno in guerra contro gli ucraini per il gas russo andateci !!!
    e se tra 20 anni vi manderanno in guerra per l’acqua norvegese andateci!!!!
    schiavi del sistema !!!

  1165. ivana iorio

    Così, mentre il mondo si beava con i miracoli della globalizzazione, resettando i confini, la Russia li forticava, anzi li alimentava con il mito iconografico e politico della fu Urss. Confini territoriali, confini politici, confini economici (non illuda l’apertura di Gazprom e di altre industrie russe: la maggioranza deve e dovrà restare fortemente nelle mani del governo), confini ideologici: la Russia ora presenta il proprio vecchio pedigree, aggiornato a proprio uso e consumo.
    Esattamente come ha fatto la Cina. Aperta al capitalismo ma ferma all’organizzazione statale comunista, dentro l’organizzazione mondiale del commercio ma fuori dal rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, ricchissima e poverissima: la Cina ha scalato tutte le classifiche, obbligando gli altri a rincorrere per non morire. Ma la lotta è impari, perché il pil cinese è dopato dalla sistematica trasgressione dei diritti essenziali. Il congresso americano, pochi giorni fa, ha approvato una disposizione per cui sono illegali i prodotti made in China, realizzati dentro i laogai cioè i lager cinesi. E’ già qualcosa. L’Europa invece è ancora muta.
    Ieri, il corrispondente di Repubblica da Pechino, Federico Rampini, ha scritto un bel reportage sulle denunce che il settimanale “Notizie dalla Cina” diffuso attraverso l’agenzia di stampa di proprietà pubblica (ovviamente…). Denunce contro un governo colpevole di mandare a morte tanti minatori, di non riesaminare le condanne a morte (tra l’altro ai condannati vengono spesso prelevati gli organi per poi essere venduti: sono di proprietà dello stato. La notizia è stata confermata

  1166. luca stelani

    Fassino, D’Alema, Ciampi, Prodi, Grillo:

    TUTTI AMICI DEI BANKIERI

    ============================================================

    Fassino: attenti, Bankitalia non si tocca
    di Massimo Franco 08-01-2004 Corriere della Sera

    «Per noi è un valore costituzionale. Fazio può sbagliare come tutti, ma sul crac è fra i meno colpevoli»….

  1167. ivana iorio

    Gazprom è un guinzaglio con cui Putin ha legato l’atlante europeo. Gazprom è la fredda vendetta contro la rivoluzione arancione, cioè lo strappo dell’Ucraina da Mosca; ma è anche il monito a chi appoggiò la vittoria di Yushenko (gli americani innanzitutto) contro a DjuKanovic, candidato gradito a Putin.
    Gazprom oggi tiene tutti in bilico perché di gas e petrolio ce n’è bisogno come il pane fintanto che non si sposeranno politiche energetiche alternative e, soprattutto, soddisfacenti rispetto alla domanda mondiale. Ma guai a credere che si tratta solo di un affare energetico: Gazprom è il cavallo di Troia di Putin dentro l’occidente. Gazprom significa allargamento a gruppi industriali stranieri con finalità più politiche che industriali. Né Putin né Gazprom hanno bisogno delle consulenze miliardarie di Schroeder o dell’amicizia di questo o quel premier: allargare la rete, per Putin significa godere dell’appoggio politico. Quell’appoggio che oggi gli mette in mano la storica presidenza del G8.
    La Russia ormai è cresciuta, il suo debito con l’estero si va esaurendo, le spese militari sono nuovamente alle stelle, l’economia è cresciuta mediamente del 7 per cento, le riserve della sua banca centrale sfiorano i 70 miliardi di dollari e altri 50 sono lì belli e pronti come fondo suppletivo qualora il prezzo del greggio o del gas dovessero scendere: la ragnatela di Putin non è facile da sfaldare, ha una trama solida. Impenetrabile tanto dall’esterno quanto dall’interno.
    Tutti devono sapere che lui, l’uomo forte del Cremlino, ha “chiuso” i rubinetti all’Ucraina. Lui, Putin, non è più disposto a permettere altre Georgia e altre Ucraina, ecco perché – stavolta – tutti devono sapere.
    E ora tutti sanno. Tutti sanno cosa è diventata la Russia. Ma nessuno sa cosa stia accadendo dentro la Russia, nessuno è in grado di dire se la democrazia russa si sia adeguata agli standard convenzionati allorquando il G8 aprì le proprie porte a Putin. La contropartita erano le riforme, riform

    1. Paola Bassi

      Ivana.. adesso gli dice due paroline il suo amico Silvio e torna tutto a posto

  1168. Paolo Annesi

    o chi ci mangia sopra a questa situazione, o chi se ne accorge e fa il moralista lavandosene le mani e incolpando la pochezza di alcuni italiani (ma anche di tutti è uguale). Insomma, proponi. Si è capito che gli italinai sono furbi e allocchi. Ma non è puntando il dito contro che si cambia.

  1169. Dorina Petrelli

    Hai ragione, ma considera che anche la magistratura è un potere e fa parte della regia. Ciò si ricollega al mio commento e in particolare al fatto che il potere genera schifezze. Si dovrebbe tioglierli almeno metà del potere che hanno ma vai a toccarli, ti mettono in galeraaaa!!!!!!!!!

  1170. iacopo dambrosio

    Tra tutti i commenti ai post di Grillo, brillano per puntuale inutilità quelli di sto tal francesconardi, ignota personcina, sciocca e incompetente, che prende a modello di giornalismo addirittura tal polito antonio, mica un montanelli o un biagi, no no…
    BRAVISSIMO!

  1171. Paola Bassi

    QUOTO

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/01_Gennaio/02/conti.shtml

    perchè non chiediamo al giornalista Paolo Conti di citare il blog di Beppe Grillo -e i molti commenti- anche quando non si parla di Dalema?

    1. maurizio spina

      Perche’ qui tira irrespirabile aria di inciucio vetero democristo stile vecchio CAF!!
      Vista l’allarmante facilita’ con cui si e’ passati dall’inchiesta Fiorani, Rcs, Antonveneta, Credieuronord alla barca di D’Alema passando per Consorte, Unipol e approdando all’intercettazione di Fassino.
      Ora, e’ evidente che D’Alema e Fassino possono avere responsabilita’ morale verso la base ma non certo, a tuttora, responsabilita’ penali!!!
      A chi sa fare distinguo tutto cio e’ ben chiaro!
      La massa disattenta mette tutto nel tritacarne!!!
      Considerando che la Margherita sogghigna molto, il nano non ti dico, Casini e Mastella ……no comment e che l’esempio tedesco e’ ben chiaro e fresco……
      Non vorrei che il 10 aprile i democristi dei due schieramenti facessero 2 conti……
      E il Corriere m’appare tutto fuorche’ dispiaciuto…A noi invece, toccato il fondo, tocchera’ pure scavare…..
      E’ un’ipotesi……ma non la scarterei a priori!!!

  1172. daniele mattalia

    Sono d’accordo.

    Fuori dalle palle sti politici di professione!! M’hanno rotto i coglioni!!

    Rotelli D’Alema Prodi Fassino Bertinotti a lavurà

    Berluskoni, Dell’Utri, Bossi-Fini, Mastella, Cirino Pompino in Galera!!!

    e tutti gli altri a cacare!!

  1173. Elisabetta Camerlo

    Be’, per Lunardi non si può proprio dire che non s’intende degli affari che tratta, visto che ha fondato la Rocksoil SpA (http://www.rocksoil.com/) società specialista nella realizzazione di trafori
    Saluti
    La carampana intrepida

  1174. ivana iorio

    PREZZI IN RIALZO a causa della CRISI del GAS
    (AGI) – Roma, 3 gen. – Prezzi del petrolio in rialzo sui circuiti elettronici a seguito della crisi del gas tra Russia e Ucraina che ha portato ad una riduzione delle forniture europee e spinto verso un possibile aumento della domanda di gasolio

  1175. Gianni Nasutti

    Giusto! Anche loro devono lavorare in COCOCO…

    chi di cococo ferisce etc…

    ciao
    gianni

  1176. Stefano Liboni

    Impedendo ai politici la possibilità di stare per lungo tempo in carica si potrebbe evitare che conoscenze protratte negli anni portino a degli portino a maxi operazioni sottobanco…
    C’è anche il riskio contrario, però, che avendo poco tempo si danno da fare.

    A me la proposta sembra buona (io farei 8 anni come max) magari accoppiandola alla pubblicazione delle fedine penali di chi vuole andare esserre votato.

    A proposito… nella lista dei prescritti in parlamento di Beppe, non manca qualche nome?

    PS visto che Beppe non ne parla, parliamo noi di signoraggio… è un problema prioritario. Qualcuno ha idee su cosa/come fare?

  1177. Francesco Cocco

    Seconda parte-Ritratto non autorizzato di Beppe Severgnini. “E io ti dicessi che la gente comincia a essere un po’ stufa delle questioni bancarie e i giornali, sempre ansiosi di interessare e piacere, s’adeguano? Sono sicuro che mi riterresti parte del Grande Complotto… Invece è (anche) così. Credi a uno che ha scritto e detto che Fazio se ne dovrebbe andare domani (anzi, prima), e le banche italiane non hanno certo brillato per coraggio, in questa vicenda.” Insomma, stando al Nostro, gli italiani sarebbero stanchi di queste notiziuole. Il silenzio di Severgnini su Grillo poi è molto eloquente, almeno secondo me, memore di quanto scrisse a V. Pochi giorni dopo scoppia l’affaire Fiorani-Fazio&co, Severgnini è subissato di missive, infatti alcune le pubblica, rimangiandosi, senza ammetterlo, il tronfio atto d’arbitrio commesso nella risposta a G.F. Non mi do per vinto, scrivo nuovamente a Severgnini, una letterina velenosa, di getto. Chiaramente non ricevo risposta, ma il ritratto di Severgnini che ne viene fuori è sempre più fosco, o nitido se preferite. La conferma mi viene dal ignor F., contattatoper e-mail, col quale abbiamo convenuto sulla disonestà intellettuale del nostro. Insomma, così tacque Beppe Severgnini, giornalista di fama, stordito dal successo, malato di autoreferenzialità ed ecumenismo buonista, uno che vorrebbe piacere a tutti senza scontentare nessuno, uno di quelli che sicuramente avrà scritto decine e decine di volte che i suoi unici padroni sono i lettori, un luogo comune ricorrente e tradito per questa casta di pennivendoli e scribacchini che amano farsi chiamare giornalisti, forse la lobby più potente d’Italia. Per finire, il grande columnist si adonta, dall’alto della sua rubrichetta, dei “beppofobi in servizio permanente”, vale a dire, di tutte quelle persone che gli chiedono conto di ciò che scrive, ma va da sé che un simile sforzo esegetico esula dalle capacità del Nostro e dal suo personalissimo concetto di giornalismo.
    E’tutto!KK.

  1178. luigi DeLuca

    Ora, senza l’Enciclopedia o la Fenomenologia alla mano, che ne pensi della Cina come Zeitgeist o Folkgeist? E il tema della Fine della Storia, ripreso da Kojeve e, recentemente da Fukujama? Insommma, possiamo ancora interpretare la Storia e il suo divenire alla luce delle categorie hegelo-marxiste? Io mi colloco e ‘credo’ all’evento che per Nietzsche avrebbe riguardato i prossimi i due secoli della storia europea: il nichilismo.

    Francesco Cocco 03.01.06 12:58 | Rispondi al commento |

    Nichilismo

    negazione assoluta dell’essere in quanto essere e degli enti in quanto determinazioni dell’essere: negatività assoluta che dunque può determinarsi solo negativamente, ossia in rapporto alla metafisica

    caro cocco se tu neghi tutto quindi neghi te stesso, quindi negando te sytesso sei nulla.

    1. Francesco Cocco

      Caro Luigi,
      libero di liquidare la questione del nichilismo come vuoi, ma Nietzsche e Heidegger avevano idee un po più articolate delle tue, e anche delle mie, intendiamoci. Dire che l’epoca contemporanea è nichilista significa affermare che la verità si scompone nel dedalo ermeneutico delle interpretazioni, che il mondo è un conflitto interpretativo, e che di qui discendano temi come il clash of civizitazions o la crisi dei valori nel mondo moderno. Ora, a prescindere dalla tua definizione, sulla quale preferisco glissare, la questione del nichilismo è più che mai aperta, o, se preferisci, attuale, mentre era ‘inattuale’ quando qualcuno proferì la novella ferale del massimo ente. C’era anche uno scrittore, un certo Dostoevskij mi pare, che ritenesse la cosa abbastanza interessante, certo, davanti alle tue profonde argomentazioni forse avrebbe scritto di meno… Infine, invocare l’insostenibilità teorica del nichilismo, come tu fai, è riduttivo. Non si tratta di sostenerlo o rifiutarlo, come in una normale dialettica hegeliana, bensì di riconoscerlo come fenomeno, di valutarne la portata ontologica, questione, ripeto, ancora aperta, che ne pensi? Vorrei sentire anche un certo Johann Kaspar Schmidt, assiduo frequentatore di questo blog. A presto Luigi, con stima, K.

  1179. giampiero solenghi

    RE: ANTONIO DELLA LIBERA ED IL SITO “LALTRAVERITA.IT”

    E’ un sito web di nostalgici della R.S.I., altro che informazione obiettiva.
    Quali sono le tue letture preferite? il “Mein kampf”?
    Magari sei anche uno di quelli che è convinto dell’inesistenza dell’Olocausto e ne cerca le prove sul web.
    Vergogna! La verità obiettiva di ‘sta bella minchia! FASCISTA

  1180. cimbro mancino

    La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
    siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.

    La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.

    La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
    questo rumore che rompe il silenzio,
    questo silenzio così duro da masticare.

    E POI TI DICONO “TUTTI SONO UGUALI,
    TUTTI RUBANO ALLA STESSA MANIERA”.

    MA E’ SOLO UN MODO PER CONVINCERTI
    A RESTARE CHIUSO DENTRO CASA QUANDO VIENE LA SERA.

    Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
    la storia entra dentro le stanze, le brucia,

    LA STORIA DA’ TORTO E DA’ RAGIONE.

    La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
    siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.

    E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
    quando si tratta di scegliere e di andare,
    te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
    che sanno benissimo cosa fare.

    Quelli che hanno letto milioni di libri
    e quelli che non sanno nemmeno parlare,
    ed è per questo che la storia dà i brividi,
    perchè nessuno la può fermare.

    La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
    siamo noi, BELLA CIAO, che partiamo.

    La storia non ha nascondigli,
    la storia non passa la mano.
    La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

    F.DE GREGORI

  1181. pietro lascala

    OHHH MA CHE BELLO IL GIORNALE A RESO PUBBLICHE LE INTERCETTAZIONI DI FASSINO.CHE PARLA CON QUELLI DELL’UNIPOL E DICE: ALLORA SIAMO PADRONI DI UNA BANCA…

    COSA AVETE DA DIRE ADESSO FINTIPOSTCOMUNISTI..OLTRE CHE LADRI SIETE BUGIARDI E IPOCRITI..CHIEDETE SCUSA ALL’ITALIA E ANDATE VIA DALLE PALLE….

    PER 50 ANNI AVETE PRESO PEL CULO LE CLASSI PIU’ SFRUTTATE ILLUDENDO LA GENTE SINCERA CHE ERAVATE INTERESSATI A LORO,E INVECE AVETE SOLO CHE SCALATO I GRADINI DEL POTERE PER ARRICCHIRVI..ANZI AVETE ARRICCHITO D’ALEMA E FASSINO…
    AVETE TIRATO SASSI SU BERLUSCONI E TUTTI QUELLI CHE NON LA PENSAVANO COME VOI..SIETE IL PEGGIO COLLUSI CON LA GIUSTIZIA…TUTTI IN UN GRAN MINESTRONE DI BUGIE RUBERIE E ARROGANZA…
    POPOLO DI SINISTRA..ANDATE A TIRARE I SASSI FUORI DA BOTTEGHE OSCURE DIMOSTRATE ALL’ITALIA CHE NON SIETE IMBECILLI COME CREDONO I VOSTRI CAPI…

    CHI IL 9 APRILE VOTERA ANCORA SINISTRA LO FARA’ SOLO PER UN INTERESSE PERSONALE DI GUADAGNO…
    STATE AFFONDANDO..E STUPENDO…..

    1. vito vitulli

      Mi sembra assurdo,ma e’ la tua opinione,che qualcuno faccia il gioco elettorale di Berlusconi
      quasi ancor prima di Berlusconi stesso.Mi sembra assurdo a meno che tu non sia un massone,un mafioso o,piu’ in generale,un delinquente.
      Mi permetto due consigli:
      1)scrivi in minuscolo;
      2)usa “Il Giornale” come lo uso io:puliscitici il culo;
      Saluti.

  1182. Paolo Baiocco

    Basterebbe che tale legge fosse valida per il solo presidente del consiglio (come i presidenti americani). Avremmo la certezza di levarci Berlusconi dalle palle già da aprile, che bello!
    Per quanto riguarda la proposta di pagare i parlamentari 1000 euro/mese, sarei disposto ad arrivare anche a 3000. Sono una buona paga che terrebbe conto della loro responsabilità, ma non abbastanza alta da attrarre gli affamati di quei 18000 euro/mese con cui vengono pagati ora.

  1183. andrea bernabei

    Caro Beppe sta volta mi sembra che sei stato poco originale 🙂 :
    Mi pare che ieri su Repubblica c’era un articolo nel quale i ds discutevano proprio dell’impossibilità di ricandidarsi dopo aver fatto 2 legislature.
    Peccato che tra il dire e il fare..

  1184. Pasquale Baldassarre

    Grillo, sei sempre il migliore.
    Salute da Napoli.

  1185. antonio dalla libera

    @ UGO LA MANNA

    TI CONSIGLIO DI DARE UN’OCCHIATA A QUESTO SITO:
    http://WWW.LALTRAVERITA.IT

    ….I PARTIGIANI…..

  1186. Petrelli Dorina

    Caro Beppe, la penso come la penso (leggi il mio commento)ma comunque non mi tiro indietro. Dobbiamo combattere contro i mulini al vento? Ma facciamolo almeno potremo dire che ci abbiamo provato. Lancia la raccolta di firme e il referendum, sarò ben lieta di mettere un’apposita pagina ed un’apposita finestra in tutte le pagine nel mio sito linkata al tuo modulo di raccolta firme. Ciao

  1187. Marcello Pizzullo

    Caro Gianluca,
    sono molto d’accordo con te…
    tutto il movimento che un comico come Grillo sta mettendo in piedi è molto lodevole, ma non credo possa avere un grande ruolo nel cambiare le sorti dell’Italia.
    Il problema è molto profondo in quanto la nostra educazione fin da piccoli (penso ad esempio al sistema scolastico dei miei tempi, quando ho fatto le elementari e le medie negli anni 70) è impostata volutamente in modo da non avere cognizione neanche degli elementi di base dell’educazione civica, con la volontà di allontanare dagli argomenti di politica.
    Vorrei per esempio sapere la percentuale di popolazione italiana che aprendo un qualsiasi quotidiano oggi riesce a capire cosa c’è scritto… al di là della forma con cui vengono date le notizie e della qualità giornalistica…
    Il popolo italiano, togliendo un 10% (mia stima assolutamente per eccesso..) non ha assolutamente idea di come è strutturata la repubblica italiana, che differenza c’è tra camera e senato, cosa è un decreto legge o un decrete legislativo, quali i poteri di un presidente del consiglio, o cosa si veramente la devolution per come è stata recentemente approvata, o ancora cosa si una finanziaria, il rapporto deficit/PIL, per non parlare di comunità europea, consiglio europeo, commissione e parlamento europei…e potrei continuare.
    L’ignoranza fa comodo a tutti.
    In altri paesi europei e non più civili dell’Italia, queste cose risultano fondamentali nei programmi scolastici di base. Ma siccome informazione è potere, ci si guarda bene dal tenere tenere informata la gente, e soprattutto di fornire gli elementi di base per comprendere che in realtà ti stanno prendendo per il culo…
    Ho qua davanti una copia della Repubblica: tiratura odierna, 678.000 copie che, aggiunte a circa 700.000 del Corriere fanno circa 1,3 milioni di copie… Bene, vogliamo raddoppiare questa cifra? Arriviamo pure a 3 milioni… ed il resto di 53 milioni di italiani che fanno? te lo dico io: dormono o guardano la TV

  1188. andrea bernabei

    Caro Beppe sta volta mi sembra che sei stato poco originale 🙂 :
    Mi pare che ieri su Repubblica c’era un articolo nel quale i ds discutevano proprio dell’impossibilità di ricandidarsi dopo aver fatto 2 legislature.
    Peccato che tra il dire e il fare..

  1189. Gianluca Spagna

    Rispondendo a Marcello Pizzullo :
    Quando dico che gli Italiani hanno quello che si meritano non mi riferisco solo alla mancanza di una educazione civica , alla mancanza di alcun senso dello stato.
    Mi riferisco anche a – Totò che vende la fontana di Trevi all’ignaro turista Americano –
    Siamo o non siamo il paese dove la furbizia è diventata virtù ? dove truffare il prossimo è diventata un’ arte ?
    Ecco , allora ! un popolo di truffatori che cosa si deve aspettare di trovare seduto in parlamento , il Dalai Lama e il Mahtma Gandhi ?
    Ognuno ha ciò che si merita.
    E non sarà nessun movimento di commedianti a cambiare questo paese.

  1190. Francesco Cocco

    Prima Parte-Ritratto non autorizzato di Beppe Severgnini, o la metà oscura del columnist italico.
    Caro Beppe e cari bloggers, l’argomento, come si dice su Internet, se non erro, è O.T., ma concedetemi la presunzione d’affermare che merita un poco d’attenzione per riflettere, casomai ce ne fosse ancora bisogno, sullo stato di quel cadavere ambulante noto come giornalismo in questo paese, e su una delle sue isteriche primedonne, Beppe Severgnini!
    Sono un saltuario lettore di Italians, la rubrica sul Corriere della Sera del dandy del giornalismo nostrano, Giuseppe Severgnini da Crema. Qualche tempo addietro il sig. D. V. scrisse una lettera a Severgnini in cui lamentava che i media nazionali non avessero dato alcun rilievo alla notizia dell’autofinanziamento dei bloggers di beppegrillo.it della pagina di Repubblica nella quale si invitava l’ex Governatore ad abbandonare il proprio scranno. Ecco la risposta di Severgnini:”Beppe Grillo è importante e ogni tanto la imbrocca (non sempre). Ma non è che TUTTE le sue iniziative debbano venire pubblicizzate dai media, Daniele!”Prendo tastiera e mouse e faccio notare a Severgnini che Grillo non ha imbroccato proprio nulla, ha semplicemente rilanciato la proposta di un blogger. Non ricevo risposta, né vengo pubblicato. Ora, diversamente da tanti grafomani non ambisco al nanosecondo di celebrità offertomi dal palcoscenico della rubrichetta di Severgnini, ma ho la netta sensazione che al Nostro il successo di questo blog non vada proprio giù. Passa qualche tempo, Severgnini riceve un’altra lettera, stavolta a scrivere è G. F. da Londra, il quale lamenta che sull’Unità la notizia delle indagini su Consorte per la scalata ad Antoveneta non compare in prima pagina. Il sig. Fattori prosegue sostenendo che con una simile informazione il successo del blog di Grillo andrebbe preso sul serio. Che fa Severgnini? Dà un saggio di autentico fiuto giornalistico, considerando quel che il destino cinico e baro va preparando, leggete qui:

  1191. Paolo Annesi

    Bene. Abbiamo appurato che ci sono una schiera sempre maggiore di Italiani che si fanno abbindolare. C’è un altra schiera sempre maggiore che fa il furbo e allora vota il “più furbo di lui” che con le sue furbate gli farà guadagnare di più.
    Benissimo. Daccordo.
    Ora il problema è. Vogliamo gridare che gli italiani sono dei ruboni? Che gli italinani fanno solo il loro comodo? O vogliamo risolvere la questione. No perchè che ci siano dei ladri è assodato. Che non funzionino le leggi per assicurare i ladri alla propri a fine è lapalissiano. Allora mettiamo uno scenario ipotetico nel quale se un governo non realizza alcuni punti chiave del programma va a casa (per legge, no perchè firma un contratto con gli italiani. per legge). In questo caso sono costretto tra le mille magagne (visto che gli italiani non cambieranno mai come dici tu e il problema è loro) a fare qualcosa di buono. non è già questa una soluzione? Quì si parla di trovare soluzioni non di capire qual’è il problema perchè il problema che tu dici si sa già. Secondo scenario. Metti che sempre per legge non si sosta in parlamento più di un tot di tempo. Certo se la persona era in gamba è una perdita. Ma vedi le persone in gamba non si fanno probelmi a stare in parlamento o meno. Sanno il fatto loro anche al di fuori. E sono sicuro che porteranno i loro contributo anche senza agevolazioni parlamentari. Dall’altra parte chi vuole fare i propri interessi attraverso le leggi sarà sfavorito. Certo continuerà anche lui a fare le sue magagne al di fuori del parlamento. Avrà sempre anche lui i suoi agganci. Ma gli dobbiamo rendere la vita più difficile. Se ogni 5 anni i 2/3 del parlamento si rinnovassero con gente nuova sarebbe più difficile il radicarsi di ideologie mafiose (cosa che ora è il parlamento italiano). Tu la mattina la camera la apri per far passare l’aria? Se la lasci chiusa 1 settimana ci sarà puzza di chiuso. Bene il nostro parlamento è chiuso da 60 anni. Ora, vogliamo incolpare chi non se ne accorge

  1192. Roberto Zoccali

    Salve Beppe, per la prima volta non so se sono d’accordo con te (o lei come preferisce). Meglio il politico Andreotti o il prestato alla politica Berlusconi? Meglio un Casini (sto scegliendo il peggio del peggio non a caso) o il dentista Calderoli (che intervenendo a proposito dell’intelligenza dimostra l’asserto della signora Ciampi)?
    Credo sia meglio affidarsi al fato, qualche volta nasce un De Gasperi o un Nenni, qualche volta un Gasparri…si definisce decadenza dei tempi, no?

    Cordialmente, Roberto

  1193. ugo la manna

    Vogliamo parlare di quello che succedera’ l’11 Gennaio? La maggioranza di centro-destra equiparera’ i repubblichini di salo'( con tanto di pensione) , ai combattenti partigiani che hanno liberato l’italia da ste merde che ci hanno vessati umiliati torturati uccisi (donne bambini e vecchi compresi).E i nostri padri e nonni a combatterli e noi? Cosa vogliamo fare? Glielo scriviamo almeno un bel MERDE sulla porta di casa , o facciamo come al solito le tre scimmiette che non vedono ,non parlano, non sentono.E no cazzo questa non bisogna fargliela passare.VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  1194. R. Leo

    La proposta di Grillo non servirebbe a niente.
    Non è il meccanismo da cambiare…come si dice …Fatta la legge, trovato l’inganno !
    Viviamo in un paese di “furbi”, di “dottori” …che però moralmente ed eticamente sono ANALFABETI !
    …2…3…5…anni per me pari sono…

    Forse bisognerebbe fare come in certi paesi dove per ogni candidato si va a vedere VITA MORTE E MIRACOLI, ma soprattutto la dichiarazione delle imposte, I BENI. E questi controlli protratti negli anni…

    Certo, in molti altri paesi hanno questa sensibilità verso questi temi, è una questione di civiltà…
    Da noi servirebbero queste precauzioni ? Penso proprio di no.
    Di Berlusconi sappiamo già vita morte e miracoli, ma per buona parte dell’opinione pubblica certi temi non scandalizzano…probabilmente perché molti si comportano con la stessa etica…

    Siamo al punto di prima…se non cambiano gli italiani…
    E…visto che già Leopardi parlava criticamente di certi “difetti” del popolo italiano…mi chiedo…
    Possono cambiare gli italiani ?

  1195. Cataldi Antonio

    Tu, sei uno di quelli che vedono solo Rai3 e leggono solo l’Unita,non ti senti preso per i fondelli,dovresti essere incazzatissimo.invece rifiuti la realtà.Anche tu vivi una realtà virtuale.Avanti popolo,per questo volevano comprare la banca popolare,è l’unica ragione.

  1196. Lidia Mazzola

    Le piazze? Non mi fido. L’indignazione ? non mi fido. Il popolo? non mi fido. Quì una bella figura non la stiamo facendo nessuno e la “rappresentanza politica ” fa il paio con i rappresentati. Imbrogliano, mentono spudoratamente, sono arroganti, superficiali, senza stile, corrotti, ipocriti, noiosi,vigliacchi, servili, smidollati, ottusamente egoisti ed egocentrici, avidi ed arrivisti. SI – ma se tra di noi conoscete qualcuno migliore, segnalatemelo perchè dovunque mi giro, a destra e a manca, sotto e sopra e a lato vedo sempre la stessa merda. Li mandiamo a casa ? Quante volte lo si è fatto? Rivoluzioni, cambi di regime, muri caduti, alternative ed alternanze e il risultato? I quartierini sono pieni di furbetti e l’intero mondo è ridotto al “quartierino”. E allora Grillo, non bastano le “trovate”. L’ufficiale giudiziario non è una soluzione .

  1197. ugo la manna

    Vogliamo parlare di quello che succedera’ l’11 Gennaio? La maggioranza di centro-destra equiparera’ i repubblichini di salo'( con tanto di pensione) , ai combattenti partigiani che hanno liberato l’italia da ste merde che ci hanno vessati umiliati torturati uccisi (donne bambini e vecchi compresi).E i nostri padri e nonni a combatterli e noi? Cosa vogliamo fare? Glielo scriviamo almeno un bel MERDE sulla porta di casa , o facciamo come al solito le tre scimmiette che non vedono ,non parlano, non sentono.E no cazzo questa non bisogna fargliela passare.VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  1198. Simone Rizzo

    Caro Maurizio,

    hai tralasciato che mentre tutti i componenti delle truffa della banca popolare di Lodi sono in galera , Consorte e tutti gli altri ( compresi giudici compiacenti ) sono liberi ( come credo ) di inquinare le prove !!!. Bella magistratura che abbiamo….
    cordialmente

  1199. ijimiaz galir

    Liberalizzare = non strumentalizzare

    1. Dorina Petrelli

      liberalizzare? Ma ancora non abbiamo capito che è tutta una presa in giro? Qual’è la libera concorrenza, quella che fanno le assicurazioni con gli accordi sottobanco? Quella che fanno i gestori di telefonia mobile e fissa? Quella che fanno i petrolieri? Chissà perchè non ce mai grande differenza di prezzi, aumentano tutti insieme, mai diminuiscono. Arriva una promozione da wind e poi la ritrovi sotto altre forme e con parole diverse anche a tutti gli altri gestori. Ma con la libera concorrenza non dovevano avere vantaggi i consumatori? E perchè io non vedo vantaggi ma solo fregature?

    2. Dorina Petrelli

      liberalizzare? Ma ancora non abbiamo capito che è tutta una presa in giro? Qual’è la libera concorrenza, quella che fanno le assicurazioni con gli accordi sottobanco? Quella che fanno i gestori di telefonia mobile e fissa? Quella che fanno i petrolieri? Chissà perchè non ce mai grande differenza di prezzi, aumentano tutti insieme, mai diminuiscono. Arriva una promozione da wind e poi la ritrovi sotto altre forme e con parole diverse anche a tutti gli altri gestori. Ma con la libera concorrenza non dovevano avere vantaggi i consumatori? E perchè io non vedo vantaggi ma solo fregature?

    3. ijimiaz galir

      Dorina, la risposta è tanto semplice quanto angustiante: perchè non c’è proprio alcun mercato libero e tutela della concorrenza. E men che meno ci sarà fino a quando i politici faranno politiche industriali inciuciandosi con gli imprenditori al posto di tutelare i cittadini ed il libero consumo. Se una pianificazione deve proprio sussistere allora è quella contrattuale attraverso aste (concessioni meritocratiche) e capitali privati.
      NO agli incntivi SI alla defiscalizzazione. Il mercato Europeo deve essere libero al suo interno. La Politica Europea deve tendere al rafforzamento della tessitura normativa e “garantista” di un mercato globale, impedendo i vuoti o gap normativi che lasciano spazio alla politica coloniale: purtroppo questa tessitura è proprio in mano ai politici, che sono tutt’altro che incentivati in questo percorso (che prevede il ridimensionamento del loro peso e ovviamente del peso dei privati a loro connessi, banche comprese) per questo si va indietro e non avanti. O mettiamo gente TOTALMENTE DISINTERESSATA ai governi – e cioè SENZA IL MINIMO INCENTIVO AL CONNUBIO – che faccia questo lavoro presto e bene – cioè senza farsi scippare le mutande (esporre irresponsabilmente le popolazioni ai colonialismi politico-mercantili …[@ ivana iorio]) -> cosa che avviene se la reciprocità di abbattimento delle protezioni non è garantita, oppure restiamo nel loop: storia che si ripete interna ed internazionale. Molto semplicemente e senza pipponi voglio solo che si tenga ben presente una cosa e nient’altro: se NON c’è libero mercato ( con le caratteristiche che tu hai ricordato ) NON è colpa del libero mercato. Tutto qui. ^_^
      Politiche energetiche?
      Investimenti nella ricerca?
      Mica dico di no, basta che si rispetti la regola aurea per il pubblico: POCO MA BUONO ( dove buono sta per “DISINTERESSATO” e “SEVERO” nella applicazione della norma ). Tra COORDINAMENTO e SPONSORAGGIO ci sono OCEANI DI DIFFERENZA, differenza caratterizzata dalle “correnti” di pecunia.

    4. ijimiaz galir

      Il sistema di incentivi in Italia è da rifare dalla testa ai piedi e senza avere paura del privato (che siamo NOI). Questo tema è strettamente correlato agli sprechi ed alla corretteza. Tenendo ben presente banalità su cui spesso per frustrazione e stanchezza si tende poi a non più far distinzione:

      -> l’arricchimento NON è un crimine
      -> il finanziamento illecito, il furto, gli accordi sotto banco, la circuizione della norma SONO crimini
      -> gli sprechi sono sciatteria (quando non corruzione)

      E la sciateria è strettamente connessa agli incentivi: purtroppo la c.d. “mentalità” di altri paesi come l’austria, la scandinavia etc etc l’italia non ce l’ha. Allora bisogna agire alla Pavlov, col bastone e la carota.

      E perchè non incominciare proprio dagli incnetivi istituzionali! Riconfigurazione delle istituzioni. Rimobilitazione delle masse verso ciò che è nostro: la “cosa pubblica” che non va delegata!

      Un saluto.

  1200. marco montanari

    “Un colpo alla Quercia arriva da Di Pietro che denuncia «un collateralismo inaccettabile e chiede un codice etico che separi politica e finanza. Altrimenti corriamo il rischio di cadere dalla padella alla brace! Chi ci sta, batta un colpo, Antonio Di Pietro.» Sono d’accordo con quanto proclama Di Pietro! Ma c’e’ un ma GROSSO come una casa! Il collateralismo inaccettabile » ed un codice etico che separi politica e finanza come lui denuncia, dovrebbe valere anche per il suo partito o no?? E anche Di Pietro, fa orecchie da mercante su un altro collateralismo inaccettabile che non separa politica finanza e magistratura (fallimentare di roma) nel suo partito, il Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano, nome da lui scelto, e proprio per non cadere dalla padella alla brace, io pretendo pulizia, da tutti, anche da Di Pietro che proclama a parole questo codice etico; e la pretendo da lui perche’ c’e’ un grosso problema d’ingiustizia e di non rappresentativita’ di questi valori di legalita’ nel Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano suo candidato; io propongo che l’On Di Pietro risolva il rapporto con questo Liquidatore che in uno con alcuni magistrati della fallimentare di roma ed uno del tribunale civile di roma calpestano i diritti di noi comuni creditori portatori di sentenze passate in giudicato da anni e da loro ineseguite ; dovrebbe liberarsi da questi incombenti conflitti d’interesse di Scicchitano che diventano anche dell’on Di pietro che lo ha scelto in cio’ non consentendo invece la tutela istituzionale del normale cittadino, perche’ Scicchitano e’ esclusivamente interessato alla tutela dei suoi interessi e di quelli delle lobbies (giudici avvocati e banche) a lui vicini calpestando illegalmente con omissioni ed abusi d’ufficio i nostri annuari diritti, vi sembra poco?! Io , noi, il colpo l’abbiamo battuto, a lei ora on. Di pietro dimostrare la trasparenza che proclama. Date e atti a disposizione : http://forum.ilsole24ore.com/read.php?20,21944,21984

  1201. Simone Rizzo

    Caro Maurizio,

    hai tralasciato che mentre tutti i componenti delle truffa della banca popolare di Lodi sono in galera , Consorte e tutti gli altri ( compresi giudici compiacenti ) sono liberi e pronti ( come credo ) di inquinare le prove !!!. Bella magistratura che abbiamo….
    cordialmente

    1. maurizio spina

      Solo Fiorani e’ in galera, Ricucci, Gnutti, Consorte e compagnia bella sono fuori.
      Stai tranquillo amico mio, da quando e’ uscita la storia delle intercettazioni (circa a luglio) a quando e’ entrato nelle patrie galere (dicembre) ha avuto abbondantemente il tempo di inquinare pure lui le prove o in subordine farle inquinare da terzi!!
      Ps.
      Domandina facile facile sulle “toghe rosse”!
      Ti faccio 5 nomi di icone rossotogate secondo il nano. Caselli, D’Ambrosio, Falcone, Borsellino, Di Pietro. Quanti di questi sono/erano comunisti?

  1202. marco montanari

    È inutile negarlo, o sottovalutarlo. C’è qualcosa di profondamente sgradevole, di eccessivo, in questo scambio di informazioni dettagliate, di complimenti reciproci. In questa esultanza. Il padrone chi sarà, l’Unipol o i Ds? il sostegno dei Ds all’Opa su Bnl non è certo una novità. Il tutto sotto l’occhio compiacente e in qualche caso affettuoso di un Governatore della Banca d’Italia . E colpisce in tutta questa vicenda l’ambigua familiarità che legava i protagonisti, quello scambio di regali, persino di baci, di affettuosità, di complimenti e, alla fine, di principesche percentuali incassate dal presidente dell’Unipol per improbabili ma certamente preziose consulenze. I “furbetti del quartierino”, coloro che giocano d’azzardo con il danaro, non possono essere considerati alla stregua di coloro che rischiano, producono e fanno profitto (o magari non ci riescono, come pure accade). Per questo è apparso per lo meno singolare e sgradevole che alcuni dirigenti autorevoli dei Ds abbiano volutamente ignorato questa differenza, quando nel corso di alcune interviste, si sono chiesti ironicamente “Cos’ha Gnutti che non va?”, “Cos’ha Ricucci che non va?”. Si è visto nel corso di pochi mesi cosa non andava in quei personaggi, nelle loro spericolate operazioni e nelle loro sproporzionate ambizioni. E si spiega il disagio che oggi si manifesta non solo all’interno del movimento cooperativo, ma anche nei Ds. La vicenda e’ un boomerang per i Ds, un partito che ha fatto giustamente della difesa dell’etica pubblica una delle sue più nobili bandiere di fronte al dilagare della corruzione nella vita pubblica e alla clamorosa compromissione tra politica e interessi privati di cui è simbolo Berlusconi. Non votero’ questo squallore!

  1203. Francesco Pace 55

    Mi riferisco a quando nel 1978 se non ricordo male, e’ stato ministro (tecnico, con la storia dei governi tecnici ce ne hanno fatte di tutti i colori) della repubblica, lasciando in ricordo per esempio la legge sull’amministrazione straordinaria delle imprese in crisi, che ha prodotto solo una serie di aziende che invece di essere dichiarate fallite hanno mangiato soldi allo stato, e a quando ha diretto l’IRI.
    Questi sono fatti, il resto sono chiacchiere da bar.

    Isidoro Meli 03.01.06 12:42
    ==================================================

    Guarda che ricordi malissimo e confondi le date.
    La legge ex Prodi sull’amministrazione straordinaria e’stata riformata nel 1999 ed e’ una legge che tutela i creditori delle aziende, ed in primo luogo i dipendenti delle aziende insolventi.
    Forse sei tu che fai solo chiacchiere da bar.

  1204. Enrico Tosi

    Siamo un popolo di lamentoni solo capaci di dire cosa è sbagliato e cosa è giusto. Se veramente il nostro futuro e quello dei nostri figli ci stà a cuore, muoviamoci!!!!! basta ciacole!!!
    Kikko70 – VR –

  1205. Francesco Cocco

    Ora, senza l’Enciclopedia o la Fenomenologia alla mano, che ne pensi della Cina come Zeitgeist o Folkgeist? E il tema della Fine della Storia, ripreso da Kojeve e, recentemente da Fukujama? Insommma, possiamo ancora interpretare la Storia e il suo divenire alla luce delle categorie hegelo-marxiste? Io mi colloco e ‘credo’ all’evento che per Nietzsche avrebbe riguardato i prossimi i due secoli della storia europea: il nichilismo.

  1206. marco montanari

    Rapporti così stretti tra Fassino e Consorte che Fassino a un certo punto si fa sfuggire una espressione di giubilo: “Ah, allora, siamo padroni di una banca..e dice all’interlocutore, che medita di denunciare coloro che l’hanno osteggiato…Aspetta, prima portiamo a casa tutto»..”. E Consorte di rimando: ” Sì, è chiusa, è fatta”. Il Fassino dei colloqui telefonici (un Fassino decisamente «tifoso») è un Fassino che smentisce l’altro Fassino, quello che in pubblico difende appassionatamente una mera questione di principio. Queste intercettazioni di telefonate tra Fassino e Consorte, non hanno alcuna rilevanza sul piano penale, ma esse rivelano la esistenza di rapporti strettissimi tra il presidente dell’Unipol e il segretario dei Ds come Fassino stesso dichiaro’ da vespa che era non solo opportuno ma normale doveroso che lui dovesse essere informato: e’ qui il grosso sbaglio caro Fassino, i Politici non devono essere informati di nulla su cio’ che avvierne nella finanza, ma solo interessarsi a che le regole di mercato siano rispettate e con esse i risparmiatori!

  1207. Giovanni Avagliano

    Hai il mio pieno appoggio a questa proposta che è sacrosanta, vediamo cosa si può fare per renderla operativa e diamoci una mossa, tutti!
    Saluti.

  1208. salvo gerini

    caro Benito Le Rose cammuffato

    pensavo ti avessero già appeso a piazzale loreto

    ma sei ancora qui a cantare

    chiedi scusa tu, ma alla terra che tiene il tuo lurido peso

  1209. Alessandro Gambuto

    Vorrei esprimere la mia vicinanza all’idea del “Mandato a termine”, per i nostri dipendenti meglio pagati.
    Ma poi mi dico: non esiste già?
    Non si chiama “Libertà di voto”?
    Evidentemente ci dev’essere qualcosa che non va.
    Così che se un Dell’Utri qualsiasi è mafioso o amico dei mafiosi o chissacosachiconpresunzionediinnocenza… bla…bla…bla… perchè votarlo ancora?!?
    Così come per il nano&reg al governo: non lo si sapeva che avrebbe avuto un gigantesco conflitto di interesse… o forse solo interesse e basta, Benigni docet?!?
    Perchè votarlo?
    Sperando che sistemati i suoi affari avrebbe poi sistemato i nostri?
    Come si fa a non vergognarsi per un’idea del genere?!?

    In realtà la mia dissilussione mi dice che un Popolo (che strano: come faceva notare Sabina Guzzanti nessuno lo chiama più così, dicono tutti: “la gente”, “la nazione”, “il Paese”…etc…), un Popolo – dicevo – che accorre a migliaia alle selezioni del GF, o a milionate guarda “L’Isola dei Famosi” (con tutto il rispetto per la trasmissione… che non ho) o ancora delega a prediche televisive di tele-predicatori (Celentano & C.) la propria indignazione… beh, la mia dissillusione mi dice che quel popolo si merita i governanti che ha!

  1210. aldo bini

    Perché non pagare ai nostri dipendenti 1000 € al mese?

    Con 1000 € al mese e con quell’enorme responsabilità, lascerebbero le poltrone a gambe levate

    1000 € al mese sono pochi?

    no, sono il doppio di molti CO.CO.CO !

    2 legislature come limite?

    per i furfanti bastano un paio d’anni per prosciugare il prosciugabile e creare tanti di quegli intrallazzi, che manco Al Capone

  1211. maurizio spina

    L’intestazione del sito recita: “Il blog di Beppe Grillo”.
    Traduzione per me: cio che scrive beppe nel post giornaliero sono sufficientemente cazzi suoi per essere anche cazzi nostri!
    Sta a noi considerarlo credibile o meno e/o partecipare alle discussioni.
    Detto questo, vorrei far notare una strana cronologia di eventi con relativa puzza di bruciato che si sente anche attraverso il monitor!!
    Fai iniziative tipo “parlamento pulito” e “Fazio vattene”, esce la storia del tuo condono sul Tempo per screditarti.
    Si parte con l’inchiesta su Fiorani, Antonveneta, scalata rcs, Eurocredinord, iniziano ad emergere responsabilita’ di esponenti del cdx (Grillo, Brancher, Romani, Calderoli) et voila’: entrano in gioco Consorte, Unipol, Coop rosse, scalata Bnl. Casualmente a margine entra il mutuo Bpi di D’Alema per la sua bagnarola (per ora non penalmente rilevante) e ne diventa l’argomento centrale su tutti i media. Il 30 fai il post in cui chiedi a Fassino di decretare il funerale politico del baffetto! Inizio anno col botto, Ds alla gogna mediatica fino a che…….esce lo scoop del giornale di Mafiolo con le intercettazioni di Fassino….colui che avevi indicato come moralizzatore dei Ds!!
    Bingo!!! Con queste semplici mosse……..una marea di obiettivi raggiunti!!!
    Si sposta l’attenzione dal cdx e da fatti che darebbero il definitivo colpo di grazia alla coalizione.
    Si mettono i Ds nel centro del mirino, ribadisco, allo stato attuale per fatti non penalmente rilevanti!
    Si apre una questione morale nella base di sinistra (molto sensibile a queste cose) con prevedibili liti, divisioni e regolamenti di conti anche ai vertici!!
    Si apre una breccia nelle convinzioni degli indecisi che avrebbero votato contro il nano e che ora si rischia non vadano a votare perche’ tanto sono tutti uguali!
    Si dara’ la possibilita’ alle bocche da fuoco del cdx, che finora sono state in silenzio, in attesa, di sparare le loro schifanesche bordate!
    Si da un colpetto ad un personaggio scomodo come te che per l’intento nobile di moralizzare la vita pubblica…..sale sul cavallo sbagliato!!!
    Il grosso rischio che si corre a mio avviso, grazie anche alla legge elettorale e’ un megainciucio vetero democristiano, totalmente agli antipodi da cio di cui avremmo bisogno.
    La Germania purtroppo ha fatto scuola!!
    Caro Beppe questi gangster hanno in mano tre quarti d’Italia e quasi tutti i media….non hanno nulla da perdere e soprattutto nulla da imparare!!! Non vorrei che scivolassimo lentamente verso tutto quello che non vogliamo accada…..

    Ps.
    Opinione mia personale…..sono gradite critiche e/o integrazioni….per ragioni di tempo ho sicuramente tralasciato qualcosa….

    Saluti a tutti

  1212. pietro lascala

    OHHH MA CHE BELLO IL GIORNALE A RESO PUBBLICHE LE INTERCETTAZIONI DI FASSINO.CHE PARLA CON QUELLI DELL’UNIPOL E DICE: ALLORA SIAMO PADRONI DI UNA BANCA…

    COSA AVETE DA DIRE ADESSO FINTIPOSTCOMUNISTI..OLTRE CHE LADRI SIETE BUGIARDI E IPOCRITI..CHIEDETE SCUSA ALL’ITALIA E ANDATE VIA DALLE PALLE….

  1213. Marcello Pizzullo

    Caro Gianluca,
    sono molto d’accordo con te…
    tutto il movimento che un comico come Grillo sta mettendo in piedi è molto lodevole, ma non credo possa avere un grande ruolo nel cambiare le sorti dell’Italia.
    Il problema è molto profondo in quanto la nostra educazione fin da piccoli (penso ad esempio al sistema scolastico dei miei tempi, quando ho fatto le elementari e le medie negli anni 70) è impostata volutamente in modo da non avere cognizione neanche degli elementi di base dell’educazione civica, con la volontà di allontanare dagli argomenti di politica.
    Vorrei per esempio sapere la percentuale di popolazione italiana che aprendo un qualsiasi quotidiano oggi riesce a capire cosa c’è scritto… al di là della forma con cui vengono date le notizie e della qualità giornalistica…
    Il popolo italiano, togliendo un 10% (mia stima assolutamente per eccesso..) non ha assolutamente idea di come è strutturata la repubblica italiana, che differenza c’è tra camera e senato, cosa è un decreto legge o un decrete legislativo, quali i poteri di un presidente del consiglio, o cosa si veramente la devolution per come è stata recentemente approvata, o ancora cosa si una finanziaria, il rapporto deficit/PIL, per non parlare di comunità europea, consiglio europeo, commissione e parlamento europei…e potrei continuare.
    L’ignoranza fa comodo a tutti.
    In altri paesi europei e non più civili dell’Italia, queste cose risultano fondamentali nei programmi scolastici di base. Ma siccome informazione è potere, ci si guarda bene dal tenere tenere informata la gente, e soprattutto di fornire gli elementi di base per comprendere che in realtà ti stanno prendendo per il culo…
    Ho qua davanti una copia della Repubblica: tiratura odierna, 678.000 copie che, aggiunte a circa 700.000 del Corriere fanno circa 1,3 milioni di copie… Bene, vogliamo raddoppiare questa cifra? Arriviamo pure a 3 milioni… ed il resto di 53 milioni di italiani che fanno? te lo dico io: dormono o guardano la TV

  1214. Mario Zaccaron

    Vorrei tanto capire perche’ FO e GRILLO butterebbero giu’ dalla torre D’alema e non Fassino. Il seccaccio secondo me qualcosa nasconde.

  1215. Maria Grazia Di Paolo

    BRAVO!
    ANZI CONCORSO PUBBLICO A TELECAMERE ACCESE SUI LORO COMPITI AI CANDIDATI POLITICI.

    A PROGETTO.

    SE L’ECONOMIA ITALIANA VA MALE DEVE ANDARE MALE PER TUTTI E NON CI DEVE ESSERE POSSIBILITA’ PER NESSUNO DI SALVARSI IL C…O.

    IN PERCENTUALE SENZA INTACCARE UN TETTO MINIMO SOTTO LA QUALE NESSUN ITALIANO DOVRA’ PIù SCENDERE.

    PRIMO OBIETTIVO. METTIAMOLO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

  1216. anna maria galano

    Sono pienamente d’accordo su quanto da te proposto, ma sono altresì convinta che sarà molto difficile costringerli ad andare via. Nulla li smuove, vedi il caso Salerno, nonostante avvisi di garanzia, arresti ed altro si ha ancora la faccia tosta di continuare come se nulla fosse successo.Che vergogna…………..

  1217. marco montanari

    per Gian Antonio Stella Marco DI MARCO e federico

    ma come fai a scrivere msg oltre i 2000 caratteri; per favore me lo dici al mio email:

    marco.montanari@fastwebnet.it

    grazie

    marco

  1218. Stefano Ceresa

    Non sono assolutamente daccordo con questa proposta.
    Io pretendo che a governare questo paese siano dei professionisti veri.
    Gente esperta che sappia fare il suo lavoro e che resti in carica per decenni, se lo merita.
    Gente pagata in proporzione al proprio incarico ed alle proprie responsabilità, che dovrà rendere conto periodicamente agli elettori su ciò che ha saputo fare di quanto pattuito.
    Gente che sarà premiata con un’altra legislatura se meritevole e che se ne andrà a casa in anticipo se inadempiente.
    Gente che lavora e che deve essere trattata come tutti i lavoratori di questo mondo.
    In politica ce ne sono già troppi di dilettanti che si fanno eleggere per restare in carica quanto basta per agevolare se stessi ed i propri cari.

  1219. Marè Simona

    Sono pienamente daccordo, ma ritengo altresì che se ci fosse un governo attento ad applicare le leggi, gli italiani avrebbero poco da fare i furbi, faccio un piccolo esempio, uno fra tanti:
    il lavoro nero è illegale, ma basterebbe andare un poco in giro per aziende e farne chiudere qualcuna, ancora, nel mondo del commercio quanti negozianti applicano le leggi vigenti sugli orari del lavoro? Le assicuro (ma lo saprà meglio di me, senza dubbio) che la maggior parte di loro sottopagano i propri dipendenti ( non se la prendano coloro che sono onesti e generosi, sò che ci sono).
    E’ vero che i dipendenti stessi dovrebbero denunciare il caso, ma è pur vero che molti di loro, avendo paura di essere licenziati, non lo fanno.

    Ribadisco, se le leggi venissero applicate, non saremmo a questo punto.

    Ci vogliono politici che abbiano a cuore il nostro paese ed il bene degli italiani, noi nel frattempo cerchiamo di essere mmigliori.

  1220. marco montanari

    ma come fai a scrivere msg oltre i 2000 caratteri; per favore me lo dici al mio email:

    marco.montanari@fastwebnet.it

    grazie

    marco

  1221. Paolo Annesi

    per la politica, continuerà a farla in altri ambiti. Il giornalismo. Il volontariato. Le associazioni. Le organizzazzioni. I blog. Dobbiamo avere una democrazia diretta. Preferisco mille volte votare un referendum, che votare alle elezioni. Ecco le elezioni dovrebbero essere un megareferendum. Noi decidiamo i progetti. Se i primi tot progetti non vengono realizzati entro la data prestabilita, il governo cade e si rifanno le elezioni.

  1222. massimiliano fondi

    HA HA HA grande grillo ! la proposta è fin troppo ‘tranquilla’… io sarei addirittura per l’ESILIO dei cialtroni trovati a rubare o intrallazzare.. però, volevo dire una cosa : ma ti pare mai che i politicanti promulgherebbero una legge che gli taglia il modo di stare li a vita scroccando stipendio e privilegi ?! ma quando mai ?! casomai promuoverebbero una legge che estende il diritto a stare al potere anche ai discendenti !!! un saluto dal povero miguzzetto

  1223. Isidoro Meli

    X Antonio Profico:

    Guarda che non mi riferisco a quando Prodi ha vinto nel ’96 (e nota bene, i problemi strutturali si e’ guardato bene dal toccarli, sono sempre gli stessi, ancora tutti li’).
    Mi riferisco a quando nel 1978 se non ricordo male, e’ stato ministro (tecnico, con la storia dei governi tecnici ce ne hanno fatte di tutti i colori) della repubblica, lasciando in ricordo per esempio la legge sull’amministrazione straordinaria delle imprese in crisi, che ha prodotto solo una serie di aziende che invece di essere dichiarate fallite hanno mangiato soldi allo stato, e a quando ha diretto l’IRI.
    Questi sono fatti, il resto sono chiacchiere da bar.
    Ripeto,il problema non sono certo questi politici, che vengono manovrati dall’alto, Berlusconi come D’Alema o chi per lui, il problema e’ un sistema di democrazia che non e’ piu’ rappresentativo, perche’ non si e’ piu’ in grado di controllarne gli effetti e perche’ le decisioni vengono prese da altre parti. E’ come per le s.p.a., in cui ci sono milioni di piccoli azionisti che sono effettivamente proprietari, ma non hanno alcuna voce in capitolo sulle scelte aziendali. Io credo che la soluzione verra’ da sola, per tracollo. Allora si ripartira’ da zero, e bisognera’ tirare fuori le p***e per impedire che si ripropongano problemi analoghi e altre persone censurabili. E’ quello che sta avvenendo in Brasile e soprattutto in Argentina, dove stanno sperimentando in diverse aziende autogestioni di stampo anarchico, secondo i dettami del movimento operaio di Proudhomme (ancora validi nonostante piu’ di un secolo e mezzo)…

  1224. Maurizio Giorgino

    Caro Beppe ma tu ci fai sognare. Ciò che tu proponi e il sogno di tutti noi cittadini,ma purtroppo è irrealizzabile. I nostri dipendenti sono corazzati nessuno avrà il coraggio di indire un referendum a tal rigardo.
    Al limite si potrebbe giuridicamente tentare di farlo noi usando il nostro strumento preferito, ossia la rete. Bisognerebbe sapere però se la raccolta di adesioni via internet si può equiparare ad una raccolta diretta. Da quest’anno le pubbliche amministrazioni possono ufficializzare i loro documenti attraverso strumenti informatici, per esempio la firma digitale, oppure le mail che assumono anche carattere giuridico. Se anche noi potessimo giuridicamente votare attraverso internet li potremmo sicuramente scollare dalle loro poltrone. Si può fare? Sarebbe un sogno!

  1225. Mario Zaccaron

    Vorrei tanto capire perche’ FO e GRILLO butterebbero giu’ dalla torre D’alema e non Fassino. Il seccaccio secondo me qualcosa nasconde.

  1226. Valerio Simone

    Fassino:
    “Troppi pregiudizi contro Unipol”

    (15 agosto 2005)
    ———————————————–

    Unipol, Prodi con Fassino
    “Ma non si senta perseguitato”

    (14 agosto 2005)
    ————————————————

    OGGI 3 gennaio 2006
    TRATTO DALLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE TRA FASSINO E CONSORTE:

    E mentre Consorte tranquillizza “E’ chiusa. Sì, è fatta”, il segretario Ds Fassino si lascierebbe scappare: “allora siamo padroni di una banca?”, per poi precisare “Siete voi padroni di una banca, io non c’entro niente”.

    a leggere le intercettazioni riportate dal Giornale – Consorte minaccia denunce contro coloro che si stanno opponendo all’azione di Unipol, e Fassino risponderebbe: “Prima di denunciare aspetta. Portiamo a casa tutto”.

    Che schifo, da quando in qua i politici segretari di partito sono impelagati in affari di scalate bancarie.

    Lasciamo che la magistratura faccia il suo corso, e i vari Fassino e Dalema la smettano di imitare il Berlusconi offeso, e la finiscano di parlare di pregiudizi della magistratura, visto che anche loro si muovono con fare losco e poco chiaro in azioni di una tale rilevanza economica come una scalata tra banche.

    Fuori i politici da azioni bancarie.

  1227. marco montanari

    “Un colpo alla Quercia arriva da Di Pietro che denuncia «un collateralismo inaccettabile e chiede un codice etico che separi politica e finanza. Altrimenti corriamo il rischio di cadere dalla padella alla brace! Chi ci sta, batta un colpo, Antonio Di Pietro.» Sono d’accordo con quanto proclama Di Pietro! Ma c’e’ un ma GROSSO come una casa! Il collateralismo inaccettabile » ed un codice etico che separi politica e finanza come lui denuncia, dovrebbe valere anche per il suo partito o no?? E anche Di Pietro, fa orecchie da mercante su un altro collateralismo inaccettabile che non separa politica finanza e magistratura (fallimentare di roma) nel suo partito, il Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano, nome da lui scelto, e proprio per non cadere dalla padella alla brace, io pretendo pulizia, da tutti, anche da Di Pietro che proclama a parole questo codice etico; e la pretendo da lui perche’ c’e’ un grosso problema d’ingiustizia e di non rappresentativita’ di questi valori di legalita’ nel Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano suo candidato; io propongo che l’On Di Pietro risolva il rapporto con questo Liquidatore che in uno con alcuni magistrati della fallimentare di roma ed uno del tribunale civile di roma calpestano i diritti di noi comuni creditori portatori di sentenze passate in giudicato da anni e da loro ineseguite ; dovrebbe liberarsi da questi incombenti conflitti d’interesse di Scicchitano che diventano anche dell’on Di pietro che lo ha scelto in cio’ non consentendo invece la tutela istituzionale del normale cittadino, perche’ Scicchitano e’ esclusivamente interessato alla tutela dei suoi interessi e di quelli delle lobbies (giudici avvocati e banche) a lui vicini calpestando illegalmente con omissioni ed abusi d’ufficio i nostri annuari diritti, vi sembra poco?! Io , noi, il colpo l’abbiamo battuto, a lei ora on. Di pietro dimostrare la trasparenza che proclama. Date e atti a disposizione : http://forum.ilsole24ore.com/read.php?20,21944,21984

  1228. Alessandro Fanti

    Si, è tutta la colpa dei comunisti, lo ha sempre detto anche Totò Riina. Potremmo richiamare Poggiolini (ma il puff della signora è già stipato), oppure De Lorenzo

  1229. Fabio Sciarra

    Caro Beppe,
    perchè non avvii un podcast video dei tuoi interventi?
    Luttazzi lo ha già fatto e sono sicuro che anche il tuo sarebbe un successo.
    Buon anno

  1230. Paolo Annesi

    Il tuo ragionamento, Michele, sarebbe giusto se nn si parlasse di Politica e di Potere. Il politico oggi più che mai è colluso con il potere. Tanto è vero che non sono i nostri dipendenti a fare politica, ma le multinazionali. Tanto è vero che non è Berlusconi a fare politica, ma sono le sue imprese a farla per lui. Ora l’uomo è labile. Oggi più che mai si può vedere. E’ labile nel fare i propri interessi se risiede in un posto privilegiato. E’ labile ad essere abbindolato da alcuni venditori di fumo, che parlano di progetti a lungo, lunghisimo termine. Dei progetti a vita. E forti di questo vogliono tempo, una legislatura non basta. “se mi elegerete porterò avanti il mio progetto”. Allora potrebbe essere una tattica elettorale: per 4 anni non faccio nulla, poi faccio partire un bel progetto e dico “sto mantenendo le promesse ma dovete darmi più tempo”. Ora dobbiamo metterci in testa che il parlamentare è un “progetto a termine”. Si deve stabilire un massimo. Facendo questo si incentiva a fare bene. E farlo subito perchè non si ha molto tempo per dimostrare di che pasta si è fatti. Si hanno 2 legislature massime? Tre? Bene. Se hai concluso i programmi è un bene per tutti. Se non li hai conclusi io Stato non ti do la possibilità di continuare a millantare risultati inesistenti per essere rieletto. Le persone perbene fanno cose buone anche fuori dalla politica. Sopratutto, oggi come oggi, fuori dalla politica. Beppe ha idee. Nuove. Fresche. Si possono discutere. Non mi interessa se le considero buone al 100% o al 40%. Ma oggettivamente sono nuove. Sono discutibili. La sinistra discute col carbone. La destra parla di Medio Evo e la Sinistra tira in ballo i dinosauri. E perchè? Perchè sono sempre gli stessi. Stanno li. Decidono le carte a tavolino, come l’avresti fatto tu. Come l’avrei fatto io se si è in un giro più grande di te. La democrazia si crea con gente sempre nuova. E la politica non si fa più in parlamento. Quindi chi esce dal parlamento e ha la passione

  1231. Alessandro Manicone

    Con questi politici forse è sensato il mandato a termine, ma il principio in se non mi sembra dei migliori perchè porta all’esclusione a priori.
    Anche se improbabile, potrebbero esserci politici onesti e preparati in grado di contribuire al bene del paese, perchè delimitare il loro operato in uno spazio temporale della durata di 2 sole legislature?

  1232. Paolo Annesi

    Il tuo ragionamento, Michele, sarebbe giusto se nn si parlasse di Politica e di Potere. Il politico oggi più che mai è colluso con il potere. Tanto è vero che non sono i nostri dipendenti a fare politica, ma le multinazionali. Tanto è vero che non è Berlusconi a fare politica, ma sono le sue imprese a farla per lui. Ora l’uomo è labile. Oggi più che mai si può vedere. E’ labile nel fare i propri interessi se risiede in un posto privilegiato. E’ labile ad essere abbindolato da alcuni venditori di fumo, che parlano di progetti a lungo, lunghisimo termine. Dei progetti a vita. E forti di questo vogliono tempo, una legislatura non basta. “se mi elegerete porterò avanti il mio progetto”. Allora potrebbe essere una tattica elettorale: per 4 anni non faccio nulla, poi faccio partire un bel progetto e dico “sto mantenendo le promesse ma dovete darmi più tempo”. Ora dobbiamo metterci in testa che il parlamentare è un “progetto a termine”. Si deve stabilire un massimo. Facendo questo si incentiva a fare bene. E farlo subito perchè non si ha molto tempo per dimostrare di che pasta si è fatti. Si hanno 2 legislature massime? Tre? Bene. Se hai concluso i programmi è un bene per tutti. Se non li hai conclusi io Stato non ti do la possibilità di continuare a millantare risultati inesistenti per essere rieletto. Le persone perbene fanno cose buone anche fuori dalla politica. Sopratutto, oggi come oggi, fuori dalla politica. Beppe ha idee. Nuove. Fresche. Si possono discutere. Non mi interessa se le considero buone al 100% o al 40%. Ma oggettivamente sono nuove. Sono discutibili. La sinistra discute col carbone. La destra parla di Medio Evo e la Sinistra tira in ballo i dinosauri. E perchè? Perchè sono sempre gli stessi. Stanno li. Decidono le carte a tavolino, come l’avresti fatto tu. Come l’avrei fatto io se si è in un giro più grande di te. La democrazia si crea con gente sempre nuova. E la politica non si fa più in parlamento. Quindi chi esce dal parlamento e ha la passione

  1233. Francesco Zeppilli

    I dipendenti politici come alunni : Facciamogli la pagella , rimandiamoli a settembre o bocciamoli.
    Facciamogli fare un esame di stato , con domande pertinenti cultura generale , leggi etc. etc.

    C’e’ l’esame di stato per avvocato , ing. perchè non puo’ esserci PER MINISTRO ?

    Ministro dei tesoro : ti vui candidare ? Bene , devi superare un esame.
    Ministro delle telecomunicazioni , ti vuoi candidare ? Bene , vediamo se sai cosa sono le telecomunicazioni.

    Ci sono esami per tutto addirittura esami PER POTER STUDIARE (guardasi test di ingresso per l’università… a numero chiuso…) perchè non farlo anche ai futuri parlamentari ?

  1234. Bruno Mammola

    NON PUO’ PROPRIO

    Beppe Grillo in un suo post del 16.09.05

    http://www.beppegrillo.it/2005/09/la_paga_di_giud.html
    ha espressamente dichiarato che non si candiderà in Parlamento; inoltre eticamente non può farlo, essendo stato condannato per omicidio colposo.
    [Sennò la lista Parlamento Pulito salirebbe a 24 persone…].

    Saluti.
    ——————-
    Bruno Mammola

  1235. Marco DI MARCO

    Ecco il senso della politica e dei nostri stipendiati siciliani e non: VERGOGNOSO!

    Effettivamente come dicevi tu parliamo di Cacchetta calda e cacchetta tiepidina….. e con questi personaggi dobbiamo governare la società civile.

    Leggete questo articolo di oggi del Corriere: buona lettura.

    E l’«innamorato di Berlusconi» cambiò casacca
    Il consigliere più votato di Forza Italia Peppe Capurro è passato alla Margherita per sostenere il sindaco Genovese in cerca di una maggioranza

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    «Vi darò il Ponte!». E lui applaudiva. «Spazzerò via le baracche!». E lui applaudiva. «Manderò dei giocatori del Milan per farvi restare in A!». E lui applaudiva. Non lo tenevi, il giorno in cui Berlusconi promise a Messina di tutto e di più: «Sono sempre stato innamorato del Cavaliere. Lo sono ancora: innamoratissimo ». Ma la politica è politica.E così Pippo Capurro, l’azzurro più votato alle comunali del mese scorso, è passato alla Margherita. Rivendicando il ruolo eccentrico di berlusconian-prodiano.
    Lo dicevano, i conoscitori della politica messinese, che sarebbe finita così. Che la fotografia del Consiglio municipale uscita dalla più incredibile e sfacciata campagna elettorale che mai si sia vista in questo Paese, con una scheda larga 97,5 centimetri e alta 48,3 che conteneva il nome di 1.755 candidati schierati da 41 liste per mobilitare mogli e fratelli e cugini così da rastrellare tutti i voti di amicizia, parentela e clientela, non sarebbe rimasta la stessa. Che il sindaco ulivista Francantonio Genovese, vincitore nel ballottaggio nonostante i partiti del centrodestra avessero raccolto al primo turno il 56%, non sarebbe rimasto a lungo nella condizione di minoranza in cui lo aveva costretto una legge cervellotica usata solo nell’isola. Così è stato.
    E dopo la clamorosa vittoria del candidato dell’Unione, dentro la Casa delle Libertà grondante di consiglieri (26 su 45, o addirittura 28 contando i due eletti con Raffaele Lombardo che sia a Catania sia in Regione sta a destra) ma politicamente battuta nella sua roccaforte, sono cominciate le dichiarazioni di «spirito di servizio ». E prima lo stesso leader degli autonomisti, poi il potente sottosegretario casiniano Gianpiero D’Alia, poi altri esponenti del Polo hanno cominciato a dire che per il bene della città, in nome della governabilità, per spirito di servizio…
    Certo, non sono ancora arrivate le pubbliche ed esplicite dichiarazioni di rottura. Ma molti in città danno per fatto, a torto o a ragione, non solo l’appoggio aGenovese dei lombardiani ma anche del repubblicano Alessandro La Cava (che si è già sganciato dalla destra) e del neo-democristiano Ignazio Romano, che potrebbe essere l’apripista del trasloco dell’Udc. Udc che proprio in questi giorni ha aperto di fatto la crisi in Provincia, presieduta dal cripto- forzista Salvatore Leonardi, ritirando i suoi assessori e chiedendo l’azzeramento della giunta. Risultato: da 17 consiglieri il nuovo sindaco potrebbe salire presto a 21. Più, appunto, il berlusconian- prodiano Pippo Capurro.
    Figlio di baraccati, cresciuto in uno dei «villaggi» (così si chiamano i quartieri) della periferia più disagiata, operaio e poi sindacalista e infine politico, Pippo era stato undici anni fa tra i fondatori di Forza Italia nella città peloritana. Dotato di un forte bagaglio personale di voti raccolti soprattutto nelle zone popolari, era stato rieletto nel Consiglio comunale alla fine di novembre con oltre un migliaio di voti: il più votato di tutti gli azzurri. L’unico a reggere l’urto di un’onda negativa che, irridendo le mirabolanti promesse berlusconiane, aveva dimezzato Forza Italia. Decimata dai 15 consiglieri di alcuni anni fa a sei. Anzi: cinque. Angelino
    Alfano, il pupillo del Cavaliere mandato come commissario a Messina per capire il perché del disastro, raccogliere i cocci e rilanciare il partito scosso non solo dalla batosta ma dalle polemiche intestine come l’atto di accusa lanciato contro la gestione del partito dal deputato Francesco Stagno D’Alcontres, cugino di Antonio Martino, non è stato avvisato neanche da una telefonata: «Venerdì sera avevamo fatto una riunione, ci eravamo confrontati, avevamo discusso su come impostare la nostra opposizione. C’era anche lui, Pippo. E non ci aveva detto niente. Si sa com’è, quando si perde. È duro il pane dell’opposizione. È fisiologico perdere qualcuno come quello».
    Lui, il transfuga, fa spallucce: «Qui stanno trattando tutti. Si offrono tutti. A partire dai democristiani dell’Udc. Perfino quelli di An lanciano segnali di dialogo. Andiamo verso un inciucio. Una cosa vergognosa». E per protesta volta la gabbana per primo? «Logico. Cosa dovevo fare: star lì ad aspettare di essere tagliato fuori? ». Per non dire del versante spintarelle: «Qui a Messina noi portavamo i voti e i deputati si facevano gli affari loro. Non puoi spostare di sede un militare, far promuovere un poliziotto… Insomma: quelli che fanno politica come me hanno bisogno di punti di riferimento… Che gli dico, al mio elettorato?».
    Gli dispiace solo, giura, di tradire Silvio: «Sono innamoratissimo di lui». Se lo sognerà di notte, il furore del Cavaliere: tu, Pippo, coi catto-comunisti! Coi complici di Stalin! Con gli eredi del massacro dei Kulaki! Allarga le braccia: «Coi miei elettori non potevo fare diversamente». Casomai, confida, risarcirà il capo alle Politiche: «Se voterò per lui? Spero di sì». E ai rutelliani non fa un po’ schifo, come nuovo amico? «Ma no, mi han fatto una festa…».
    Gian Antonio Stella

  1236. Giovanni Frasca

    Una proposta di legge di questo tipo con il limite ( se non sbaglio) di 3 legislature era stata presentata dal senatore Concetto Scivoletto dei DS, proposta che fu bocciata e lui coerentemente dopo la sua 3a legislatura non si fece più ricandidare dal partito per dare spazio a un giovane. questo è un esempio di coerenza.

  1237. Alessandro Fanti

    A primavera i nuovi parlamentari avranno un compito primario: Rimuovere l’ostracismo televisivo su BEPPE GRILLO – Consegnare a TELEUROPA la frequenza che le spetta in nome della legge e del popolo italiano – Mandare FEDE e GASPARRI sul satellite. Brisa par criticher!

  1238. Sandro Sandri

    Non se ne può più di questi politici! L’Italia va in malora e loro spendono come folli i nostri soldi!

    http://adriano2001.blog.excite.it/

  1239. ugo intini

    ————————————————-
    PERCHE’ IL CARO BEPPE HA TANTI SCHELETRI NELL’ARMADIO CHE NON TE LO IMMAGINI NEMMENO
    ————————————————-

    Tipo aver usufruito del condono tombale di tremonti avendono detto peste e corna, di avere una villa che per riscaldarla si deve bruciare tanto di quel carbone (visto che il nucleare non si può usare) che l’effetto serra aumenta del 10%, e essendo stato condannato in via definitiva per triplice omicidio colposo

    E’ FACILE FARE IL COMICO, QUANDO ENTRI IN POLITICA CON QUESTI PRESUPPOSTI E VOLENDO FARE IL MORALIZZATORE TI MASSACRANO

    CAPITO!

  1240. Nicola Pannecchio

    CARO BEPPE
    Ti scrivo perchè quello che dici potrebbe essere anche condivisibile ma in Italia ESISTE UNA SITUAZIONE BEN PIU’ GRAVE E CHE NESSUNO HA IL CORAGGIO DI PARLARNE NONOSTANTE VADA AVANTI DA PIU’ DI 10 ANNI!!!
    Beppe se sei veramente un uomo libero, ascoltaci, FAI QUALCOSA PER SPAZZARE VIA TUTTA LA CORRUZIONE E IL MALAFFARE UNITO AD UNA COLLUSSIONE MAFIOSA CHE REGNA IN CAMPANIA.

    NESSUNO HA IL CORAGGIO DI DIRLO, DI PARLARNE MA GUARDATE CON OCCHIO SINCERO, E CON UNA MANO SUL CUORE QUELLO CHE HA FATTO L’ERA BASSOLINO QUI DA NOI.
    ORMAI SONO PIù DI 10 ANNI CHE QUESTO SIGNORE, CHE SI PRESENTA COME UN GRANDE AMMINISTRATORE, UN LUNGIMIRANTE, E’ PRESENTE NELLA VITA POLITICA DELLA NOSTRA REGIONE.
    LA SITUAZIONE E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTA ITALIA, DEL MONDO INTERO, NEGARLO E’ IMPOSSIBILE.
    E’ STATO CREATO UN SISTEMA DI CONVIVENZE E COMMISTIONI TRA POLITICA E CRIMINALITA’ CHE NON HA EGUALI IN TUTTO IL MONDO.
    LA SINISTRA FA FINTA DI NON VEDERE COSA SUCCEDE QUI A NAPOLI, TUTTO E’ REGOLATO DAL MALAFFARE DALLA SANITA, AGLI APPALTI, AL LAVORO, ALLE LISTE PER AVERE UN POSTO IN OSPEDALE, ALLE LICENZE.
    BEPPE AIUTACI A DARE UN GROSSO BENSERVITO A BASSOLINO E ALLA SUA BANDA. LA SITUAZIONE A NAPOLI E’ DISPERATA. NAPOLI FA PARTE DELL’ITALIA, NON SI PUO’ NON VEDERE CHE STA FACENDO QUESTA AMMINISTRAZIONE CHE E’ PEGGIO DI UN CLAN MAFIOSO.
    LA DISPERAZIONE E’ OVUNQUE E NESSUNO DICE NULLA.
    MANDIAMO A CASA BASSOLINO, IL RE DELLE BUFALE. SALVIAMO NAPOLI E LA CAMPANIA E L’ITALIA INTERA NE GUADAGNERA’.
    QUESTI SONO I PROBLEMI VERI, QUI LA GENTE E’ DISPERATA. ALTRO CHE PARIGI TRA POCO QUI SCOPPIA IL FINIMONDO E BASSOLINO (E TUTTI I SUOI)PENSANO SOLO ALGI AFFARI LORO.
    CI SPERO BEPPE
    UN SALUTO

  1241. ugo intini

    Caro Beppe,
    @ mariangela Lomastro

    scusa la domanda ingenua: ma perchè non ti candidi?
    La politica è soprattutto servizio e penso che tu hai lo spirito giusto per farlo anche se non ti va in prima persona.
    Gradita risposta.
    P.S. Buon anno!
    ————————————————-
    PERCHE’ IL CARO BEPPE HA TANTI SCHELETRI NELL’ARMADIO CHE NON TE LO IMMAGINI NEMMENO
    ————————————————-

    Tipo aver usufruito del condono tombale di tremonti avendono detto peste e corna, di avere una villa che per riscaldarla si deve bruciare tanto di quel carbone (visto che il nucleare non si può usare) che l’effetto serra aumenta del 10%, e essendo stato condannato in via definitiva per triplice omicidio colposo

    E’ FACILE FARE IL COMICO, QUANDO ENTRI IN POLITICA CON QUESTI PRESUPPOSTI E VOLENDO FARE IL MORALIZZATORE TI MASSACRANO

    CAPITO!

  1242. alessio bello

    Buon giorno e buon anno,
    sono assolutamente d’accordo con la tua proposta.
    Alessio

  1243. Gianluca Spagna

    Siamo sempre alle solite :
    Il problema non sono i politici , i dirigenti , i banchieri e gli uomini di potere.
    Il problema sono gli italiani !
    Ad un popolo di furboni , i dirigenti che si meritano !

  1244. Massimo R.

    Questa si che è una proposta seria.
    Io sono una lavoratore a progetto (grazie Biagi) e corro il rischio di essere cacciato ogni due mesi (dico due mesi) con un affitto e le bollette da pagare.
    Cavolo …. dove si firma per il referendum?
    M.

  1245. Gaetano Stella

    continua.. (2)

    IN QUESTI ANNI SI E’ REALIZZATO IL PIU’ GRANDE TRAVASO DI REDDITO DAI SALARI STIPENDI PENSIONI….AI PROFITTI-RENDITE_SPECULAZIONI..

    E’ in atto un ladrocinio quotidiano a danno delle masse popolari …viviamo nella “corruzione” e nella vergogna..

    BASTA ! Tutta la “classe dirigente è responsabile ! Via il sig. B. via il berlusconismo ! Via Andreotti (dimissioni!) e gli amici di Andreotti ! Via gli amici di Craxi ! Altro che “rivalutazione” !

    – Tutti coloro che sono stati condannati con condanne passate in giudicato…via !
    -Tutti coloro che hanno fatto due legislature (comunque…) ..via ! Tutti !
    -Tutti i candidabili devono essere votati dal popolo….con il “programma”..
    (In queste ore , dopo la grande partecipazione del 15 ott. stanno di nuovo decidendo “a prescindere…” nelle sedi dei partiti..)
    – DIMEZZARE GLI STIPENDI DI PARLAMENTARI SENATORI PRESIDENTI E CONSIGLIERI REGIONALI
    CON “ELIMINAZIONE” di tutti “i privilegi” !
    – Dimezzare gli stipendi di tutti i direttori generali…e ridurre di un terzo quello deggli altri dirigenti..
    – ALLE DONNE META’ GOVERNO E META’ DI “tutto”…
    -Abrogare tutte le leggi ad personam….bilancio-rogatorie-Schifani-Cirielli-Gasparri TV-
    -Abrogare la legge 30 …e il pacchetto TREU…le “moratti”…la Bossi-Fini- la giudiziaria…la finta rif. del conf. di interessi …
    -DIFESA DELLA COSTITUZIONE ! (referendum!)
    – No alta velocità in val di susa , no-ponte sullo stretto….sì alla seconda tratta ferroviaria e al consolidamento dell’attuale linea…
    -NO fondi alle private ! Difesa beni comuni..
    – Nuova scala mobile…tassazione rendite finanziarie 23%…aumenti ai salari e pensioni…
    -RITIRO IMMEDIATO TRUPPE DALL’IRAQ E DALL’AFGHANISTAN….difesa art. 11…L’Italia ripudia la guerra..
    Grazie Beppe !

  1246. Gianluca Spagna

    Siamo sempre alle solite :
    Il problema non sono i politici , i dirigenti , i banchieri e gli uomini di potere.
    Il problema sono gli italiani !
    Ad un popolo di furboni , i dirigenti che si meritano !

  1247. Petrelli Dorina

    Ciao, ho letto l’articolo e ciò mi conferma ciò che penso (vedi mio commento). Ora noi, intesi come società, ci scandalizziamo per ciò che è avvenuto. Ma se è avvenuto è perchè noi glielo abbiamo permesso, perchè la società è ormai massificata, anestetizzata. Domani invece quella persona sarà candidata da qualche parte e noi se saremo per quella parte politica la voteremo, se vincerà saremo felici e contenti e magari diremo abbiamo vinto, da bravi ragazzi. C’è un regista che vuole che sia così e noi anche se siamo convinti di essere liberi e ragionare con la nostra testa lo assecondiamo. Allora mi chiedo: di chi è la colpa? Riflettiamoci un pò ed avremo la risposta. Il bello è che comunque andremo a votare perchè qualcuno (il regista in senso figurato)dice che è nostro dovere.

  1248. sabrina bergonzoni

    Perchè no.
    visto che ci piace tanto guardare agli Stati Uniti loro proprio non possono eleggere lo stesso presidente per più di due legislature…e la corruzione è decisamente inferiore rispetto a casa nostra, semplicemente si cancrenizzano di meno. Basta anche con i senatori a vita!!!
    Grillo perchè non lanci tu un referendum..

  1249. pierluigi argoneto

    beppe, sono d’accordo con la tua proposta del mandato a termine.
    cominciamo a raccogliere le firme.

  1250. Paolo mariottini

    “Basta con i pomiciniandreottimastellacasinidalemaviolanterutelli”: così concludi le tue osservazioni inerenti alla proposta di limitare i mandati parlamentari a due legislature.
    Ma perché non citare anche quelli di DESTRA, caro Grillo?
    Berlusconibondiscaiolagiovanardilettafinigasparrilarussabossimaroni e già che ci siamo pannellabonino and company???????
    Anche la destra è marcia: sta puzzando!!!

  1251. alessandro argo

    Se fossimo stati una popolazione con le p***e a quest’ora saremmo già tutti in piazza a lottare per il NOSTRO FUTURO. non possiamo continuare a FAR DISTRUGGERE LA NOSTRA NAZIONE

  1252. Michele Perbellini

    Caro Beppe, non sono d’accordo con te. Il problema non è una due venti legislature; il problema è di etica. Non trovo nulla di male se qualcuno fa il professionista della politica…l’importante è che faccia quello e non il faccendiere. La politica(http://it.wikipedia.org/wiki/Politica) è l’arte di governare e per questo auspicherei la presenza di “artisti”..t’immagini se dopo 5 anni davano a Michelangelo il benservito?Che opere avremmo?Dei mezzi capolavori..perchè poi sarebbe subentrato qualche altro artista mezza tacca..l’arte di governare, di gestire il potere per governare non il potere fine a se stesso..il che implicitamente vuol dire stare di+ tra la gente ricondurre sempre le scelte in quella direzione..quella del popolo sovrano.

  1253. luca urbani

    sei ironico?
    lo spero………………

  1254. paolo pino

    1) la barca di dalema costa 8000 euro al mese, più le case e tutto il resto mi dici dove ha preso i soldi? manco bettino poteva permettersela una barca così
    2) fassino da intercettazioni” allora siamo riusciti a comprarci la banca?” all’amico Consorte. Alla faccia di quello che era estraneo alla vicenda. Questa non è una clamorosa e dannosa interferenza della politica nell’economia? magari per aumentare il controllo sull’informazione (visto le conpartecipazioni) e sull’elettorato visto il peso delle banche?
    3)il milione di dollari scoperto di recente a chi serviva se non a finanziare i partiti di sinistra? sveglia forrest e non dire che non ti hanno avvisato quando te lo metteranno in culo

  1255. stefano someone

    Se fossimo stati una popolazione con le p***e a quest’ora saremmo già tutti in piazza a lottare per il NOSTRO FUTURO. non possiamo continuare a FAR DISTRUGGERE LA NOSTRA NAZIONE

  1256. luca urbani

    bene…bene…molto bene

  1257. Tullio Angioletti

    A pierdomenico amico

    Beppe Grillo, se entrerà in politica non farà mai tutto ciò che elencato perhè andrebbe a suo svantaggio.
    Le uniche cose che farebbe sarebbero la lotta alle mafie, degli incentivi STATALI alle auto ecologiche.

    MAI triplicherebbe l’ICI sulle case sfitte e MAI metterebbe tasse stratosferiche sui beni di lusso perchè lui stesso ci perderebbe.

    In quanto al fatto di far pagare la “sanità, la scuola e servizi sociali ai ricchi” ti dico che è una GRAN CAZZATA perchè in una scuola privata si paga più di 1.400 € dove minimo 300 € circa vanno allo stato come finanziamento per le scuole pubbliche e in più un “ricco” paga anche la scuola pubblica (servizio di cui non usufruisce) anche tramite le tasse più alte perchè si basano sul reddito.

    “e tanto altro ancora che ogni italiano di buon senso farebbe” è una frase che prende per il culo ciò che hai appena affermato. Quindi la prego di assicurasi che ciò che dice abbia senso prima di scriverlo.

    Buone feste e Buon appetito.

    ————————————————-
    pronoi.leonardo.it
    ————————————————-

  1258. marco montanari

    per massimo guerra: ma come fai a fare un msg cosi’ lungo se a me dice max 2000 caratteri? mi rispondi alla mia email per favore:

    mailto: marco.montanari@fastwebnet.it

  1259. emilio massidda

    caro Beppe, concordo pienamente la tua proposta…prendiamola sul serio,facciamo una raccolta di firme, utilizziamo i mezzi che le leggi ci offrono…iniziativa legislativa popolare…sarebbe molto interessante vedere quante firme riusciremo a raggiungere ( io credo moltissime) e quanti politici sostengano questa proposta(pochissimi credo).
    grazie e complimenti per il blog.

  1260. Mariangela Lomastro

    Caro Beppe,
    scusa la domanda ingenua: ma perchè non ti candidi?
    La politica è soprattutto servizio e penso che tu hai lo spirito giusto per farlo anche se non ti va in prima persona.
    Gradita risposta.
    P.S. Buon anno!

  1261. marco montanari

    per massimo guerra: ma come fai a fare un msg cosi’ lungo se a me dice max 2000 caratteri? mi rispondi alla mia email per favore:

    mailto: marco.montanari@fastwebnet.it

  1262. pietro murru

    BEPPE CAVOLO!!!!!
    Continuo a pensare che se ti candidassi potremo cambiare tante cose direttamente dall’ interno.
    Il sistema va avanti in modo automatico, è come un’ onda che invischia e travolge tutti i politici , onesti e non, sono sicuro che qualcuno all’ inizio sia onesto ma alla fine suo malgrado ne viene travolto negativamente.
    Se ti candidassi con un progetto breve ma efficace, anche di solo 1 anno , potremmo smantellare tutto ed effettuare quelle riforme inevitabili, senza le quali l’ Italia soccomberà presto.
    Saluti Pietro

    L’ UNICA ALTERNATIVA POSSIBILE E’ LA DEMOCRAZIA DIRETTA!!!!

  1263. Mariangela Lomastro

    Caro Beppe,
    scusa la domanda ingenua: ma perchè non ti candidi?
    La politica è soprattutto servizio e penso che tu hai lo spirito giusto per farlo anche se non ti va in prima persona.
    Gradita risposta.
    P.S. Buon anno!

  1264. marco montanari

    per massimo guerra: ma come fai a fare un msg cosi’ lungo se a me dice max 2000 caratteri? mi rispondi alla mia email per favore:

    mailto: marco.montanari@fastwebnet.it

  1265. Ray Milano

    @ luigi DeLuca 03.01.06 11:37
    ************************************
    Bravo!

    Almeno ogni tanto c’è qualcuno che dice la verità!
    Il problema è proprio la “proprietà privata” come la intendi tu…

    E la liberalizzazione del mercato e le privatizzazioni avvenute in questi anni non hanno arricchito il popolo, grazie all’avvento della concorrenza, bensì hanno arricchito i capitalisti egoisti e individualisti indebolendo contemporaneamente i consumatori grazie anche all’istituzione dei famosi “cartelli” che uccidono la concorrenza stessa. E tutto questo sotto gli occhi di tutti e con consenso assenso della gente.
    In compenso il contropeso dell’Autority ha inflitto 2 milioni di Euro alle Assicurazioni che con comprovata insistenza li attuano da anni, a scapito dei clienti. E’ come se mi dessero, in proporzione al mio stipendio, 2 Euro di multa.

    Questa è giustizia sociale?

    Questa è lungimiranza delle classi dirigenti attuali…

    brutti bastardi!

  1266. Petrelli Dorina

    D’accordissimo, assolutamente contraria al marxismo, uno dei mali della storia dell’uomo. Ma anche il capitalismo senza regole o con finte regole, la finta libera concorrenza (vedi scandalo assicurazioni e più in generale gli accordi sottobanco tra le multinazionali o aziende che in pratica alienano la libera concorrenza a danno nostro) è un male e forse non minore del precedente, non credi?

  1267. marco montanari

    ma come fai a fare un msg cosi’ lungo se a me dice max 2000 caratteri? mi rispondi alla mia email per favore:
    marco.montanari@fastwebnet.it

  1268. federico minioni

    Anche io penso che non sia proprio necessario fare una legge che dopo due legislature manda a casa i politici.
    Questa legge non serve (ed è così per i sindaci che non possono fare più di due mandati) in comuni piuttosto piccoli. Andrebbe alzato questo livello perchè veramente ci sono tanti comuni dove le persone che si impegnano in politica sono veramente poche e la capacità di amministratori esistenti non è detto che non sia all’altezza della situazione.
    La prima cosa da fare sarebbe togliere il diritto alla pensione ai parlamentari (mi pare dopo 10 anni di legislatura…o qualcosa del genere..) questa è una vergogna bella e buona. C’è gente che lavora una VITA intera per prendere una miseria, e la maggior parte dei parlamentari ha già altri redditi e altre pensioni.
    Diamo magari un termine a 15 anni di legislatura ai politici, cominciamo a ridurre loro le agevolazioni che hanno… la politica è una missione, un dovere morale ed etico; sicuramente è un lavoro molto impegnativo ed è giusto che sia remunerato. Ma se dessero loro un bell’esempio di rottura con il passato sarebbe un bel gesto.
    Facciamo piuttosto una legge che impedisce a chi ha subito processi ed è stato condannato non può candidarsi a qualsiasi elezione (mettiamo almeno le condanne più gravi: truffa, corruzione, concussione, falso in bilancio, ecc..ecc..). Già con questa legge si comincierebbe a fare pulizia.

  1269. pierdomenico amico

    Grillo entra in politica
    Formare un partito con tutto il seguito di questo blog sarebbe facile
    La nuova legge elettorale ti consente di fare delle tue liste in tutte le regiioni d’italia
    Se poi ti allei a un dei dui schieramenti (io preferirei la sinistra )ti basta il 2% per portare i nostri rappresentanti in parlamento
    Il preogramma per iniziare è semplice
    a)indennittà dei politici dimezzate
    b)limite del numerto dei mandati elettorali
    c)pene severe per burocrati e politici corrotti
    d)lotta senza quartiere e contutti i mezzi alle mafie
    f)incentivi allee auto ecologiche
    g)ici triplicata sulle case sfitte (si calmiererebbe subito i prezzi delgli affitti)
    h)sanità scuola e servizi sociali a pagamento per i ricchi
    i)tasse stratosferiche sui beni di lusso
    e tanto altro ancora che ogni italiano di buon senso farebbe

  1270. Federico Pensa

    …il sito del miglior giornalista d’Italia:
    http://www.marcotravaglio.it … e Beppe lo sa bene!!!

  1271. Stefano Pittaro

    …ti prego facciamo in modo che fare il politico voglia , ancora, dire…rappresentare il popolo…..

  1272. Giuseppe Citarelli

    Si facciamolo dobbiamo divulgare l’imformazioni a tutti, con internet si può, alle prossime elezioni bisogna essere uniti.
    Ma chi veramente fa gli interessi di noi cittadini, chi mette da parte l’egoismo e governa per pochi anni modificando le leggi a nostro favore, ci vuole un partito che farebbe questo a ns. favore.

    Beppe saresti l’unico capace di farlo!!!

  1273. luigi DeLuca

    Il distacco da Feuerbach
    Feuerbach ha evidenziato la concretezza e la centralità dell’uomo, e ha effettuato il rovesciamento materialistico lodato da Marx. Ma si è pensato al piano naturalistico – speculativo: non ha compreso che l’uomo più che maturo è società e quindi storia, non ha compreso perciò che la vera radice della religione che è lo specchio dell’essenza dell’uomo sta nell’alienazione che fa porre fuori di lui il suo io, non ha compreso che per salvare l’uomo non si deve filosofare ma agire, prassi…

    «I filosofi hanno solo interpretato il mondo in modi diversi, si tratta però di trasformarlo» [XI tesi].

  1274. aleandro baldi

    SOS
    SOS
    SOS
    DEMOCRAZIA IN PERICOLO CON QUESTA PROPOSTA CHE DELEGITTIMA LA POLITICA

    LA RABBIA ESPRESSA DA GRILLO ED I SUOI ACCOLITI E’ SOLO DOVUTA AD INVIDIA.
    VOLETE INCATENARE LA DEMOCRAZIA
    PRODI VE LO IMPEDIRA’

  1275. Francesco Pace 55

    Massimo, scrivi cose anche interessanti, ma sei troppo logorroico. Ti prega comincia ad usare la sintesi!
    Grazie

  1276. Gaetano Stella

    Caro Beppe,
    prima di tutto “grazie” per questo dibattito continuo , è già “la rifondazione” della “politica”….tutti possono parlare dire….senza essere fedeli
    alla linea al partito ecc.
    Ha scritto Pasolini :” La regressione e il peggioramento non vanno accettati…Bisogna avere la forza della critica totale, del rifiuto, della denuncia disperata e inutile.”
    Mentre “la follia” alberga la terra bisogna avere il “coraggio della verità”.
    Perchè le “parole della verità” sono “la rivoluzione”….sono il “pensiero-azione”…
    Nel suo “IO SO” Pasolini disse “IL CORAGGIO INTELLETTUALE DELLA VERITA’ E LA PRATICA POLITICA SONO DUE COSE INCONCILIABILI IN ITALIA….io non posso non pronunciare la MIA DEBOLE E IDEALE ACCUSA CONTRO L’INTERA CLASSE POLITICA ITALIANA”.
    Ora…solo “i comici” dicono LA VERITA’.
    Andreotti è stato riconosciuto “mafioso” da due “sentenze”…almeno fino all’80…”prescritto” e non “assolto” è “senatore a vita”.
    S. B. piduista (assoc. eversiva !) entra in politica perchè in difficoltà economiche…è dopo 10 anni il più ricco d’Italia e uno dei più ricchi al mondo..ha comprato “tutto” si è fatto le leggi…si è autoassolto… i suoi amici Previti e Dell’Utri sono stati condannati
    (D. perchè intermediario tra fininvest e mafia !)….in quale paese sarebbe possibile ? VIVIAMO NELLA VERGOGNA !
    Montezemolo….12 milioni di Euro in un anno….presidente di tutto… i metalmeccanici chiedono poco più di 100 euro….mandano il paese in rovina…
    Due legislature (parlamento-reg.-europa) e si diventa ricchi. Bonolis ? 24 milioni di Euro…tre anni…ecc. Parmalat-Cirio-Bancopoli….metà pensionati sono a meno di 500 Euro…la maggioranza dei lavoratori tra 1000 e 1350 E… milioni di “precari”..è
    il risultato della concertazione…..(continu

  1277. Tullio Angioletti

    La cosa che più m’interesserebbe presentare come Proposta di Legge sarebbe quella di diminuire lo stipendio a TUTTI i nostri dipendenti, certo non ai livelli di 1.000 € a mese, ma quello che meritano.
    Dopotutto hanno anche loro spese di viaggio, ecc… e io gli darei solo aerei pubblici per i viaggi utili al loro lavoro e macchine tipo Panda blindate.
    Elargizioni extra vanno date solo in casi eccezionali.

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    pronoi.leonardo.it
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  1278. pietro murru

    Beppe, concordo pienamente, organizza il tutto e poi in ogni città iniziamo a raccogliere le firme!!!

    Saluti Pietro

    L’ UNICA ALTERNATIVA POSSIBILE E’ LA DEMOCRAZIA DIRETTA!!!!

  1279. Vladimir le Spine

    Compagno Ovidio Franchi,/ compagno Afro Tondelli,/ e voi, Marino Serri/ Reverberi e Farioli;/ dovremo tutti quanti/ aver, d’ora in avanti,/ voialtri al nostro fianco,/ per non sentirci soli.
    Morti di Reggio Emilia,/ uscite dalla fossa,/ fuori a cantar con noi Bandiera rossa,/ fuori a cantar con noi Bandiera rossa!
    7 luglio 1960

    Dante Di Nanni

    Nato a Torino il 27 marzo 1925, caduto nella stessa città il 18 maggio 1944, motorista, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.

    Annelies Marie Frank N.12 giugno 1929Francoforte sul Meno (Germania),Margot frank N.1926 M.Marzo 1945 campo di concentramento di Bergen-Belsen.

    Ernesto Guevara (1929-1967)

    Gesù Cristo N.0 M.33

    Beppe Grillo

    questi sono i miei eroi…per il resto vaffanculo a politici,banche,economisti….e a tutti i sofismi che generano!!!!

    W …L’ESSERE UMANO E CHI COMBATTE PER ESSO!!

  1280. Peppe Pazzini

    Questa di Grillo è la proposta MIGLIORE che io abbia MAI sentito. La soluzione alla nostra politica, fatta di affaristi e pigri.
    Così la politica non sarebbe, non potrebbe più essere, una CARRIERA, ma finalmente un servizio.
    Votiamola. Votiamola. Votiamola. Facciamo qualcosa, proponiamola, votiamola!

  1281. Paul Rovescio

    concordo pienamente.
    e spero sempre che nessuno zittisca il nostro beppe grillo.

  1282. miki prezzy

    Ok basta politica. Non capisco perchè sono stato censurato ma il fatto che Marco Saggio 02.01.06 21:39 mi abbia risposto mi fà piacere e lo ringrazio.

  1283. Gianpiero Padalino

    Sono pienamente d’accordo con te, passiamo alla pratica.

    Che si deve fare?

  1284. maurizio bruni

    Mi spiace ma non condivido l’idea. D’istinto mi verrebbe naturale applaudire, ma a parte il fatto che ogni due legislature manderemmo via anche quelli buoni, sono convinto che basterebbe fare una legge ad integrazione della costituzione che non permetta di prelevare più del 25% di tasse al cittadino, poi ne parliamo.
    Quando la torta sarà piccola e ci sarà poco da arraffare e distribuire in prebende varie vedremo come potranno mantenere il loro sporco apparato di controllo e potere.

  1285. maurizio bruni

    Mi spiace ma non condivido l’idea. D’istinto mi verrebbe naturale applaudire, ma a parte il fatto che ogni due legislature manderemmo via anche quelli buoni, sono convinto che basterebbe fare una legge ad integrazione della costituzione che non permetta di prelevare più del 25% di tasse al cittadino, poi ne parliamo.
    Quando la torta sarà piccola e ci sarà poco da arraffare e distribuire in prebende varie vedremo come potranno mantenere il loro sporco apparato di controllo e potere.

  1286. Giovanni Prete

    Questa sarebbe una bella proposta di legge, ma non chredo che i componenti delle varie cosche si mettano a fabbricare un suppostone cosi’ per poi sedercisi sopra ahahahahah

  1287. Petrelli Dorina

    Perfetto e giusto, ma ormai è la società intera che si è adeguata al regista, segue ciò che egli dice di seguire e pensa ciò che egli dice di pensare, se lui non vuole che pensi la società non pensa. L’obbiettivo è stato raggiunto e pare impossibile tornare dietro. Siamo ormai troppo pochi che ragioniamo con la nostra testa e solo con quella, seguiamo il nostro vento e solo quello. La proposta di legge? Non passerà perchè riusciranno a far pensare a tutti che sono utili. Se passerà sarà immediatamente pronta la controproposta. Io dico no ai politici a vita, alle cariche a vita, generano potere e il potere genera tutto il peggio del peggio. Ma dico anche no ai lavoratori a tempo determinato: che futuro abbiamo noi giovani? come si possono fare programmi per il futuro con un la voro per un anno o meno? Avete mai provato ad andare in banca o chiedere un qualsiasi finanziamento avendo un lavoro a tempo determinato? Risposta. non esiste più il futuro, c’è rimasto solo l’oggi ma tutti continuiamo a votare, essere felici e contenti quando una delle parti vince, contuiamo a dire si è giusto. Non ci accorgiamo che siamo noi ad alimentare l’incantesimo, facciamo finta di scandalizzarci ciclicamente in occasione dei vari scandali e subito dopo riprendiamo ad alimentare l’incantesimo, da bravi ragazzi.

  1288. luigi DeLuca

    L’alienazione
    Nei Manoscritti del ’44 Marx delinea chiaramente la sua posizione economica: critica il capitalismo che pretende di essere il modo naturale. E lo studia vedendolo fondamentalmente come conflitto tra capitale e salariato = Alienazione.

    Il lavoratore è alienato rispetto:
    – al prodotto che non possiede,
    – al lavoro che è forzato,
    – alla sua essenza che sarebbe la libertà,
    – agli altri con cui si trova in perenne conflitto.

    Come accennato, la causa dell’alienazione sta nella proprietà privata dei mezzi di produzione, in virtù della quale il capitalista può sfruttare la forza lavoro del salariato.

    La storia, quindi, risulta come un continuo alternarsi di alienazione e dislocazione di cui il comunismo è visto come la soluzione finale.

    Qui Hegel è molto presente (conflitto, negativo, progresso…) ma altrettanto assente (Spirito, speculativo, ideale). Hegel, del resto, ha chiesto la storia ideale, Marx quella vera!

    1. maurizio bruni

      e con ciò?

  1289. Davide Campolo

    Ciao a tutti,
    volevo segnalare a Beppe e a tutti voi un articolo che ho letto poco fa e che mi ha fatto riflettere :

    http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/rubricahome.asp?ID_blog=41

    Lo riassumo brevemente per chi non avesse tempo o modo di leggerlo :
    un professore assistente alla facoltà di Agraria di Palermo per 15 anni … si si leggete bene 15 ANNI … non si è MAI presentato in facoltà, non ha mai fatto NULLA per la facoltà e si è incassato complessivamente 469.411 Euro.

    Volendoci ridere uno potrebbe definirlo “un genio” … ha guadagnato per 15 anni non facendo un c…o.
    Volendo però ragionare seriamente questa cosa dovrebbe veramente far imbufalire chi lavora seriamente tutti i santi giorni … chi si dà da fare … chi magari ( e io posso ringraziare di non essere tra questi ) un lavoro lo cerca da un sacco di tempo e non l’ha ancora trovato pur essendo disposto e capace di lavorare tanto e bene;sempre ragionando però,non ci vuole molto a capire che la colpa di queste situazioni non è solo del singolo delinquente ma di chi gli permette di fare una cosa del genere.
    La cosa ancora più scandalosa è che sembra che questo parassita la passerà liscia perchè “non si presentava in facoltà perchè si sentiva messo da parte”!!!!!!
    Allora bisognerebbe prendere lui , quelli come lui e i presidi di Facoltà che hanno permesso cose del genere e metterli VERAMENTE da parte : da parte per esempio in un carcere.Oppure se si sentono tutti quanti messi da parte si fa presto a rimediare : si cosparge la/le città coi loro nomi seguiti dalle parole PARASSITA e CRIMINALE e finalmente si sentiranno al centro dell’attenzione.
    Ma in uno stato dove chi governa lo fa per mettersi in un angolo privilegiato dove la giustiza non arriva o non la si lascia arrivare … allora vuol dire che sentirsi da parte diventa un privilegio … sono le persone oneste che sono “al centro” che devono sempre e comunque “prenderselo al centro” ( scusate la volgarità).
    Davide.

  1290. Antonia Castellani

    Secondo potrebbe già essere sufficiente applicare il contratto a progetto ai parlamentari, in modo che non abbiano diritto a contributi, ferie pagate, giorni di malattia, maternità, pensione e quant’altro. Si autoeliminerebbero da soli dopo una legislatura sola.

  1291. luigi DeLuca

    La critica della civiltà moderna e del liberismo
    Nello stato greco, la Polis, vi era unità sostanziale tra uomo e cittadino. La modernità è scissione di questi due in terra (civile) e cielo (stato). E in più a dominare non è il cielo, ma la terra che abbassa lo stato agli interessi della classe dominante. Siamo nell’era dell’egoismo e dell’individualismo, sancito dalla proprietà privata e dalla libertà individuale. Con la Rivoluzione Francese abbiamo avuto uguaglianza formale e disuguaglianza sostanziale (successo della borghesia)

    L’unico modo per ottenere l’uguaglianza reale è minare la base del sistema borghese liberale individuale ed egoista: la proprietà privata. Non tanto la proprietà privata del singolo operaio, quanto la proprietà privata dei mezzi di produzione che autorizza il capitalista a sfruttare il proletario senza che questi possa possedere il frutto del suo lavoro

    1. Ray Milano

      Bravo!

      Almeno ogni tanto c’è qualcuno che dice la verità!
      Il problema è proprio la “proprietà privata” come la intendi tu…

      E la liberalizzazione del mercato e le privatizzazioni avvenute in questi anni non hanno arricchito il popolo, grazie all’avvento della concorrenza, bensì hanno arricchito i capitalisti egoisti e individualisti indebolendo contemporaneamente i consumatori grazie anche all’istituzione dei famosi “cartelli” che uccidono la concorrenza stessa. E tutto questo sotto gli occhi di tutti e con consenso assenso della gente.
      In compenso il contropeso dell’Autority ha inflitto 2 milioni di Euro alle Assicurazioni che con comprovata insistenza li attuano da anni, a scapito dei clienti. E’ come se mi dessero, in proporzione al mio stipendio, 2 Euro di multa.
      Questa è giustizia sociale?

  1292. pippo pagano

    Caro Grillo, tu sei persona che go sempre stimato e che continuo a stimare nonostante vedute diverse sull’affare Unipol-BNL.
    Non ho mai demonizzato nessuno e mi meraviglio che molti commenti sul tuo blog che siano di gente di sinistra, anzichè avere un atteggiamento di confronto su quello che è successo (io sono uno nonè d’accordo sulla scalata BNL) si sono scatenati contro D’Alema chNessuno e ha solo il torto di amare il mare e le barche (in società con altri). Nessuno ha ricordato nelle critiche che: quando si persero le elezioni regionali, l’allora capo del governo on. D’alema ebbe la dignitçà di dimettersi. Noto che molti rivoluzionari (che poi magari ritroveremo direttore di qualche telegiornale di Berlusconi) sparano a zero su un partito che nonostante errori, ha sempre rispettato il dettato costituzionale cosa che stento a trovare negli altri partiti.Mi sembra che ci stiamo comportando come quello che si taglia gli attributi per far dispetto alla moglie. E’ giusta la critica, non è giusto perseverare col dare l’immagine della direzione DS come un accolita di arrampicatori. Non ho capito dove sta lo scandalo se un dirigente di un partito si dichiara favorevole ad un operazione finanziaria anche se poi questa è servita ad alcuni manager di arricchirsi (aspettiamo cosa dice la magistratura prima di condannare)all’insaputa non solo dei politici di riferimento ma anche dei soci. Tutto questo can can, ha oscurato la chiamata da parte dei magistrati per corruzione (mi sembra peggio) del nostro primo ministro che tra l’altro in questa vicenda ha coinvolto i figli(bel padre cristiano).Io spero che i fuochi d’artificio che si sono sparati sin qui finiscano al più presto e che l’obbiettivo primario di tutti noi sia quello di mandare a casa questa destra che ha sconvolto in cinque anni cio’ che i nostri padri costituzionali avevano costruito e ridotto il nostro Paese ad essere la barzelletta del mondo. Ti invio un caro saluti e gli auguri di Buon anno

  1293. Roberto Montanari

    Non vorrei sembrare pessimista , ma questi cambiano pelle come i serpenti , è il loro mestiere.
    Troverebbero comunque il modo per non mollare mai l’osso (magari come consulenti dei nuovi politici) visto che le leggi , alla fine , le fanno sempre loro.
    L’idea che siano nostri dipendenti è legittima , ma come dipendenti hanno , ahimè , la possibiltà di cercarsi il datore di lavoro che paga di più e magari li aiuta a farsi eleggere , quindi il potere economico sarà sempre il loro migliore referente, a parte rari casi, e noi pagheremo il conto.
    L’impulso per un “nuovo rinascimento” passa attraverso il comune sentire di tutti come se fosse “il comune senso del pudore” e penso sia l’unico modo, oltre i magistrati, per spingere chi deve decidere verso l’interesse collettivo e non di classe.
    Buon Anno

  1294. luigi salomone

    Il sistema è malato, c’è ne eravano accorti
    con tangenpoli, la magistratura è giudici
    fecero un buon lavoro di pulizia anche grazie
    a Di Pietro, ci voleva una nuova classe politica
    ….Di Pietro in politica era una cosa buona,
    invece il nano imprenditore esperto del vecchio sistema a narcotizzato e ipnotizzato
    gli italiani….con la bella favola si fatto
    tanto bene le leggi personam, siamo tornati nella
    monnezza.

    oggi la favola del nano finisce, ma il sistema è li non mandiamo casa certi personaggi di destra
    o sinistra e centro. Sono D’accordo con
    Beppe no parlementari a vita non abbiamo bisogno
    della monorchia ma di gente capace e seria…
    un pò come Di Pietro….

    1. taffarel valentino

      La ringraziamo per il Suo messaggio, voglia notare che quando il Suo messaggio verrà trasmesso presso il sevizio EUROPE DIRECT, riceverà una nota contenete il numero di referenza del Suo messaggio.

      Soggetto:
      spazzatura

      Domanda:
      e’ reato buttare la spazzatura nell’apposito cassonetto di un comune diverso dalla residenza?uno che abita con domicilio in un comune diverso dal suo e paga regolarmente la spazzatura immondizia annuale al comune dove e il domicilio ,puo’buttare la spazzatura nel comune domiciliato?a me mi hanno fotografato mentre buttavo la spazzatura e’ possibile e’ civile e’ legale’ etc….allego lettera.Salve sono valentino abito conb domicilio a malunga frazione di valli del pasubio,oggi mi e’ successo un fatto inusuale sono stato fotografato dal benzinaio di fronte ai cassonetti mentre buttavo la spazzatura a valli,ho chiesto spiegazioni nulla lui era ancora con la reflex in mano poi sono andato al comune dove ho incontrato gli addetti e mi hanno risposto che e regolare:facciamo questo perche’ gli stranieri degli altri comuni buttano troppa immondizia a valli. Io mi chiedo ma la comunita’ dove e’ ,il comune puo dare un mandato a pagamento oppure a favore ad un cittadino che e libero di fotografare le persone a loro insaputa oppure prendere le targhe delle macchine per il solo motivo di conoscere (come mi e’ stato riferito dall’addetto comunale)il nome e la provenienza,mi chiedo dove sta la civilta’,per me si chiama civilta’ del sospetto dove tutti diffidano e falsificano la loro solidarieta’ ed amicizia.le parrocchie cosa fanno?i giornali locali ne parlano di questo problema oppure sono leghisti nordici dove a casa mia comando mi!
      Poi ho notato che il benzinaio era pieno di foto di madonne e santi compreso il papa,sara’sicuramente un osservante e praticante della parrocchia oppure affari sui.
      Con l’addetto comunale ho chiarito la faccenda bonariamente pero’ sono ancora sconcertato del modo telenovelas dove non c’e’ piu limite dove c’e’ diffi

  1295. domandone massimo

    qualcuno mi sa dire la differenza tra i partiti?
    chi rappresentano? chi li elegge e perchè? che funzione hanno? da dove nascono? come fanno ad esistere? comandano o sono comandati? ma soprattutto chi sono i politici? che cosa fanno? da dove escono? dove vogliono andare? che ideali hanno>? cosa li differenzia?
    grazie

  1296. luigi DeLuca

    La critica del misticismo logico
    Continuità o rottura? Certamente influsso. Sfondo hegeliano. Marx critica il metodo filosofico di Hegel: lo stratagemma di considerare il di fatto (de jure) un di diritto (de facto) e il capovolgere ogni proposizione. Così facendo Hegel, dopo essersi costruito il concetto astratto di Spirito partendo dalla realtà, finisce per fare della realtà la manifestazione dello Spirito. Questa è mistica a cui Marx oppone il metodo trasformativo di ri-capovolgere ciò che Hegel ha inopinatamente capovolto. Politicamente Hegel passa da una giustificazione speculativa del di fatto ad una politica.

    Ha anche qualche pregio però: la dialettica. La realtà è una totalità storico processuale, costituita di elementi concatenati fra loro e mossa dalle opposizioni: la lotta.

    U.D. 5

    Unità didattica n. 5
    Cfr. …
    La critica della civiltà moderna

  1297. Francesco Tamburrano

    Ottima idea…E’ dato che parliamo di contratto a progetto pòotremmo proporre anche una revisione contributiva delle retribuzioni.
    Secondo me all’Inps farebbe piacere riprendersi i soldi delle mega pensioni dei dipendenti senatori a vita

  1298. luca bravi

    MA PORCA MISERIA!!! qualcuno mi sa dire perché le date del nuovo tour di Beppe non sono state pubblicizzate per niente sul blog?? Io sono venuto a sapere solo oggi che sarà a roma in febbraio, ma la cosa si sa già da novembre!!! Perché nn usare internet per informarci??

  1299. luigi DeLuca

    Caratteri del marxismo
    Non è solo filosofia, è analisi globale della società e della storia. È un’energia totalistica. In più, come tutti i post-aristotelici, anche i post-hegeliani vogliono riportare nella realtà il sistema. Il programma prometeo: prassi.

    Per questo gli piace Epicuro, che libera l’uomo dalla schiavitù. Si rifà ai tedeschi, a Smith e Ricardo, Saint Simon e Owen criticandoli e… superandoli.

  1300. Antonio Cataldi

    Per Diego Armando Riccardo Galatonzolo,sei offensivo non scrivere brutte parole,io non cerco guai.Ritorniamo al discorso di prima :non basta fare gli aggressivi per far vedere di essere forti.Anzi a me dimostri il contrario. P.S. Ai guai ci sono abituato, sono napoletano.

  1301. MAURIZIO TODESCHI

    caro massimo elsamni, invece di leggere il vocabolario sbattiti un pochino, vai su internet, tanto costa poco, cerca “il capitale ” di k.marx leggitelo, lo so è un po’ pesante, ma è un testo di economia, capirai come funzionano le cose e forse se ti interessa veramente troverai il modo di farti un’idea di come si potrebbero cambiare il sistema.
    ciao e ti dico già prego per il tuo grazie

  1302. massimo guerra

    E’ indispensabile:
    – una Legge istitutiva di Primarie Aperte
    – la riforma dei Partiti

    Su quest’ultimo punto , vista la malafede e il qualunquismo di alcune dichiarazioni a favore del Regime Partitico attuale, devo proprio dilungarmi.
    E’ solo uno schema, ma è sicuramente molto condiviso da tutti coloro che sono andati a partecipare alle Primarie Nazionali e Regionali.

    Per la riforma della politica

    1. La democrazia nei partiti

    Rilanciare la democrazia e riavvicinare i cittadini alla politica significa mettere in discussione lo stato attuale dei partiti e delle istituzioni.

    Come abbiamo visto, il sistema elettorale, sia nella versione nazionale che in quella per gli enti locali, rende questo obiettivo tutt’altro che agevole, ma non si può attendere una riforma che non sappiamo se, quando e come sarà per sollevare il dibattito e tentare l’impresa.
    Le questioni da affrontare sono: i percorsi di formazione delle scelte e dei programmi, i modi della loro attuazione, la verifica dell’effettiva corrispondenza fra le scelte democraticamente assunte e le decisioni operative che ne conseguono, la selezione dei rappresentanti. Questi temi sono decisivi sia nella vita interna dei partiti, che nelle istituzioni, anche se la diversità dei protagonisti (da un lato gli iscritti, dall’altro i cittadini), e quella della funzione (il partito può decidere solo per sé, per il resto concorre alla decisione; l’istituzione decide per tutti) impongono un approccio e soluzioni non identici.
    In via di principio gli iscritti ai partiti hanno a disposizione più canali di partecipazione direttamente connessi con la decisione politica: quello interno al partito di appartenenza, quello della coalizione di cui il loro partito è componente, quello del confronto pubblico promosso dalla coalizione che può riguardare il programma e la selezione dei candidati (primarie). Nella realtà questi processi di partecipazione democratica sono ridotti ai minimi termini. Il fenomeno ha investito molto più pesantemente i partiti che svolgono funzioni di governo, ma un abbassamento del livello di vita democratica, che si manifesta nel restringimento delle sedi decisionali e in un eccesso di personalizzazione, ha investito tutte le forze politiche.
    Nei partiti che svolgono funzioni di governo si è prodotta e si sta tuttora consolidando una trasformazione profonda e strutturale. I partiti spesso nascondono la loro sempre più evanescente identità dietro il dovere di lealtà nei confronti della coalizione di cui fanno parte. Il loro autonomo contributo all’elaborazione dei programmi diviene sempre meno significativo, anche perché la gravitazione verso l’area moderata dell’elettorato indotta dal sistema elettorale e il proposito di non vincolare troppo l’azione di governo a rigidi mandati conferiscono ai programmi stessi una fisionomia assai fluida. I partiti si riservano nel migliore dei casi una funzione di carattere semplicemente istruttorio sui programmi, ma conservano un potere effettivo, sul quale concentrano la propria attenzione, nella selezione delle candidature. Anche questo compito, tuttavia, è stato quasi completamente sottratto agli iscritti. Esso viene gestito da cerchie molto ristrette di personale politico, di regola da coloro che detengono posizioni di rilievo dentro le istituzioni d’intesa col vertice del partito. Gli incarichi istituzionali sono diventati l’obiettivo prioritario della carriera politica sia in ragione dell’apprezzabilissima condizione economica che garantiscono, sia per il fatto che consentono notevoli possibilità di collocazione nel sistema di potere allargato. Tutto ciò è fonte di appiattimento del dibattito politico e di atteggiamenti dettati da conformismo e opportunismo. Il ricambio generazionale viene limitato al massimo e controllato con grande attenzione. L’autoreferenzialità dei gruppi dirigenti è nello stesso momento causa ed effetto di questo meccanismo. Una rottura in senso democratico della vita dei partiti è impossibile se non si affronta e si scioglie risolutamente questo intreccio che è, probabilmente, la causa prima del loro scadimento nella considerazione dei cittadini e persino di una parte non esigua degli iscritti.

    Gli obiettivi che ci sembra debbano essere perseguiti prioritariamente sono:

    1. restituire all’impegno politico il significato di una scelta dettata da un’alta motivazione e del tutto disinteressata sul piano personale

    2. creare le condizioni per una selezione del personale politico attraverso una larga partecipazione democratica che tenga conto anche dei requisiti e delle dimostrate capacità dei candidati

    3. promuovere una verifica periodica dell’operato dei dirigenti di partito e di chi ricopre incarichi di governo, o di rappresentanza generale, interamente sottratta alle logiche autoriproduttive oggi dominanti

    4. assicurare un costante e frequente ricambio nelle cariche a partire da quelle maggiormente ambite

    Si tratta di aspetti sui quali negli ultimi tempi sono giunti da più parti appelli o denunce destinati però a restare senza alcun effetto. Occorre che i partiti decidano nuove e cogenti regole che diano la certezza di un radicale cambiamento.

    Nell’ordine, proponiamo:
    1. Sottrarre alle cariche istituzionali e a quelle di rappresentanza generale (presidenze di aziende, enti, ecc., non assimilabili ai ruoli dirigenziali di tipo gestionale di cui parleremo più avanti) almeno quella parte di attrattività che è legata ai notevoli compensi economici e ai vantaggi che possono derivare da un uso personalistico della funzione. Il contrasto alla personalizzazione rinvia ancora una volta alla riforma dei sistemi elettorali, ma può essere perseguito anche rafforzando e rendendo obbligatoria la pratica della collegialità. Un atto emblematicamente ispirato alla collegialità dovrebbe essere la presentazione congiunta nella campagna elettorale del candidato sindaco, o presidente, e della giunta chiamata ad affiancarlo. Così facendo, non solo si attenuerebbe l’eccesso di leaderismo, ma si consentirebbe ai cittadini una migliore valutazione degli schieramenti in campo, accrescendo così la loro consapevolezza e perciò il grado di democrazia (nella parte dedicata specificatamente a democrazia e rappresentanza nelle istituzioni torneremo su questo tema). Un altro esempio, stavolta riferito alla vita interna dei partiti, può essere il divieto sanzionabile per il segretario, a qualunque livello di responsabilità, di avanzare pubblicamente proposte politiche rilevanti prima di averne discusso negli organismi dirigenti. La pratica contraria, diffusa ovunque, ingessa il confronto e lo riduce a una sorta di referendum pro o contro il segretario. Sul punto relativo alla appetibilità delle cariche, occorre un drastico ridimensionamento dei compensi e la soppressione di tutti i benefits che non siano direttamente correlati con lo svolgimento dell’incarico. Non c’è nessuna demagogia in tale richiesta. Sorprende, piuttosto, come non si sia compreso che l’autopromozione economica avrebbe ancor più distaccato i cittadini dalla politica. Gli alti compensi sono stati giustificati con parametri riferiti al mercato e con l’argomento che, altrimenti, persone dotate di alta professionalità e redditi elevati non avrebbero mai accettato di svolgere incarichi pubblici. Così facendo, però, si è dato un altro colpo all’idea che l’impegno pubblico deve essere essenzialmente una scelta guidata da un forte contenuto ideale. L’esempio dei sindacati, dove le retribuzioni dei dirigenti restano assai prossime a quelle di lavoratori dipendenti di qualifica medio-alta, dimostra come sia possibile associare un’alta responsabilità e un forte impegno personali con un equo stipendio. Fino a quando non sia realizzato questo ridimensionamento dei compensi, gli eletti dovrebbero senza eccezione alcuna mettere a disposizione del proprio partito una quota consistente del loro compenso (non meno del 50%) da raccogliere in un fondo la cui trasparente gestione dovrebbe avere finalità sociali o culturali. L’accettazione di tale vincolo dovrebbe valere come precondizione per la candidatura o per l’incarico.

    2. Rompere la prassi della cooptazione, vale a dire della promozione diretta da parte del livello superiore che con questo metodo si assicura la propria indiscussa continuità. In ogni organizzazione in cui vige il sistema della cooptazione, l’obiettivo di chiunque aspiri a migliorare il proprio status diviene quello di rendersi gradito a coloro cui compete la scelta. In un partito le conseguenze sono distruttive, sia per l’immagine che offre di sé, sia per le dinamiche interne che ne scaturiscono. Si può prevedere che per le cariche interne di partito e per le candidature a cariche elettive le proposte da valutare siano sempre in un numero almeno triplo rispetto ai posti da ricoprire, che possano essere presentate anche dal basso con un ragionevole numero di sostenitori, e che ognuna sia accompagnata da un ampio curriculum contenente per ciascuna delle attività svolte anche una puntuale valutazione condotta da soggetti, preferibilmente esterni, di provata obiettività. Con queste modalità, che danno a tutti la possibilità di contare nella decisione da assumere, sarà senz’altro garantita un’ampia partecipazione. La selezione è indubbiamente più complessa quando ci si sposta sul terreno di competenza della istituzione, comprendendovi anche gli incarichi di rappresentanza generale. In questo campo la cooptazione è elevata addirittura a norma generale in quanto sono competenza del sindaco, o del presidente, la nomina della giunta e l’assegnazione degli incarichi. Si tratta di una norma prevista per liberare i vertici dell’istituzione dal tutoraggio dei partiti, ma, com’era ampiamente scontato, in questo modo si sono soltanto sottratte le decisioni dalla possibilità di un controllo trasparente. Dietro le quinte la partita viene giocata esattamente come prima, con la differenza che mentre prima quelle pratiche potevano essere contestate, adesso si finge che neppure esistano. Non è in discussione il fatto che venga ricercato un equilibrio fra le varie forze politiche che compongono la coalizione vincente a partire dalla rappresentatività di ciascuna di esse. L’aspetto inaccettabile è ancora una volta quello di veder sottomessi criteri di capacità e competenza alla pressione di gruppi organizzati di vario segno. Si potrebbe pensare a un percorso di questo genere: una volta compiuta la scelta del candidato sindaco, o presidente, le forze che costituiscono la coalizione selezionano mediante processi decisionali partecipativi (v. quanto indicato sopra per le cariche di partito e per le candidature a cariche elettive) le loro proposte per la giunta corredate dai curricula relativi; dopodiché il candidato sindaco, o presidente, configura in sostanziale coerenza con quelle proposte la giunta con la quale si presenta alla cittadinanza già nella campagna elettorale.

    3. Introdurre il principio della verifica periodica dei rappresentanti. Oggi la prassi non dice soltanto che la cooptazione è il metodo prevalente per la selezione, ma anche che il secondo mandato, quando si tratta di incarichi “di pregio” (è il caso degli assessori, dei consiglieri regionali, dei parlamentari e delle presidenze), è garantito a tutti indipendentemente dal riconosciuto buon esito del primo (salvo casi eccezionali), e che una volta esaurito il secondo mandato verrà trovata o “inventata” un’appropriata collocazione per la persona in oggetto (una sollecitudine, questa, dedicata di regola a chi fa parte del giusto circuito). E’ veramente paradossale che l’attività pubblica, che più di ogni altra dovrebbe essere sottoposta al giudizio della collettività di riferimento, sia invece ricondotta sostanzialmente all’autovalutazione di chi vi opera. Affronteremo più avanti il tema del controllo sull’operato degli amministratori che compete ai cittadini. Ma neppure gli iscritti al partito di cui gli eletti, o i nominati, siano rappresentanti vengono messi nelle condizioni di formulare un’opinione motivata. Chi difende il metodo attuale sostiene che sono i cittadini col loro voto a dare il giudizio confermando o revocando la loro fiducia. Questa è una pura mistificazione. Nelle elezioni amministrative e regionali il sistema elettorale è congegnato in modo da contrapporre due coalizioni così che ciascuna accredita come consenso ricevuto anche il voto di elettori insoddisfatti, ma che la premiano per l’unico motivo che vogliono impedire la vittoria della coalizione avversa. In questo senso neppure il sindaco o il presidente che vengano ripresentati per un secondo mandato sono effettivamente giudicati dai cittadini, perché il voto travalica la figura dei singoli e solo in modestissima misura il leader aggiunge o toglie qualcosa alla coalizione. La stessa considerazione vale per l’elezione dei parlamentari almeno per la parte, nettamente preponderante, regolata dal sistema maggioritario. E’ essenziale, perciò, introdurre il principio della verifica, che deve valere per i rappresentanti dei livelli istituzionali ma anche per i dirigenti di partito, ed essere una modalità ricorrente (ad esempio, una volta l’anno). In questo ambito si tratta di verifiche da condurre in sedi di partito. Gli obiettivi sono il ripristino di un controllo dal basso e lo sviluppo di una libera discussione dalla quale traggano forza la volontà di partecipazione e di valorizzazione delle competenze e riceva nuovo impulso il ruolo fondamentale, anche se non esclusivo, dei partiti in quanto soggetti collettivi e democratici nella formazione delle classi dirigenti. Ribadiamo, invece, la nostra contrarietà allo strumento delle primarie. Oltre alle irrisolvibili questioni che riguardano la disparità nelle condizioni di partenza dei concorrenti (il censo, l’aver occupato posizioni di rilievo nella gestione della cosa pubblica, ecc.), oltre alle incursioni dei poteri forti che possono condizionarne l’esito, oltre all’estrema personalizzazione della politica del tutto congenita con tale strumento, resta la considerazione di fondo che le primarie sono una modalità di selezione propria di una democrazia delegata e non partecipativa, e di un modello di democrazia nel quale i partiti decadono dal ruolo loro assegnato dalla Costituzione e si trasformano irreversibilmente in comitati elettorali.

    4. Stabilire in modo tassativo che non si possono superare i due mandati. L’inderogabilità di una simile norma è oggi resa assolutamente necessaria dalla concentrazione dei poteri decisionali per le candidature e le nomine in cerchie ristrette di persone per la massima parte collocate nelle istituzioni. E’ evidente che questo vincolo per essere efficace richiede di essere combinato con le misure indicate in precedenza, soprattutto con l’instaurazione di criteri di valutazione e sedi collettive di verifica che assicurino, quando se ne ravvisi l’utilità, avvicendamenti anche più frequenti.
    Oggi il percorso di carriera è micidiale: terminati i due mandati (ma il terzo e oltre non sono infrequenti), fatta salva la condizione di “integrazione” del soggetto, viene ricercato un impiego che gli assicuri un compenso almeno prossimo a quello percepito in precedenza. La proliferazione di enti, agenzie, consigli di amministrazione, ecc. che si è avuta nel corso degli anni ha in gran parte questa origine (il fenomeno non conosce distinzioni fra centro-destra e centro-sinistra). Tutto questo produce almeno tre effetti perversi: si ritarda il ricambio generazionale che è un insostituibile requisito di efficienza per ogni istituzione, oltre che un fisiologico dovere delle generazioni mature; si crea un micidiale intreccio burocratico in cui la gratitudine e la fedeltà si antepongono al confronto politico e delle idee; si trasmette una pessima idea della politica e delle stesse istituzioni sempre più identificate come luoghi deputati alla gestione del potere piuttosto che alla progettazione e al governo della società, anche perché chi vuole essere confermato in posizioni di prestigio presta una cura particolare al rapporto con i suoi grandi elettori. E’ nota la tesi con la quale si giustifica lo stato di cose presente: chi compie un percorso istituzionale o di direzione di un partito acquisisce un’esperienza che lo fa essere una risorsa da non perdere. Non è un argomento privo di fondamento, ma in via puramente teorica. Per essere una risorsa così importante, occorre non solo aver fatto un’esperienza, ma averla fatta molto bene, e a dirlo non possono essere l’interessato o quelli che l’hanno direttamente scelto o, più spesso, cooptato; inoltre, le risorse importanti non cessano di essere tali se, dopo aver occupato per un po’ la prima fila vanno ad occupare la seconda o la terza, in altre parole se mettono a disposizione il loro sapere per favorire o accelerare l’acquisizione di sapere di altri, facendo appunto retrocedere il loro interesse personale. La classica frase “di lui (di una lei non viene mai detto) non possiamo fare a meno” è il modo per sottomettere le regole a un’apparente causa di forza maggiore. Più brevi sono gli incarichi, più semplice e naturale risulta il ritorno all’attività svolta prima di assumerli. I lunghi distacchi sono di difficilissima gestione perché il reinserimento nel lavoro sarà inevitabilmente traumatico, se non altro per le modifiche che il lavoro subisce a grande velocità. Non tener conto di questa evidenza significa semplicemente scegliere la via dell’autoriproduzione di una classe dirigente.

    Per la fonte ed ulteriori approfondimenti: http://www.laretedeimovimenti.it/belpaese/perlasinistra

  1303. leonardo bertini

    Salve a tutti, Caro Beppe questa iniziativa potrebbe essere “di svolta” e trasformare lo scontento generale in contributo significativo di cittadinza attiva. Beppe ha ragione quando sostiene che siamo storditi, anestetizzati, illusi probabilmente per tante cause concomitanti ma principalmente per una distorsione informativa generalizzata e pilotata ad hoc da quella che ne risulta essere la beneficiaria: la lobby finanziaria-politico-imprenditoriale che abbiamo sotto i nostri occhi (…semichiusi!!). LA COLPA é NOSTRA, Noi gli abbiamo consentito tutto questo con il nostro disinteresse e l’accettazione di questo squallore. Riappropriamoci dell’ITALIA definendo il confine tra ciò che è consentito ai dirigenti e ciò che non può esserlo. BRAVO BEPPE, una legge di iniziativa popolare su cui sviluppare un consenso altissimo, un unico provvedimento legislativo su cui far convergere MILIONI DI FIRME che attraverso INTERNET e perchè no UNA MANIFESTAZIONE di MOBILITAZIONE al cui confronto lo sciopero generale per l’art. 18 dovrà sembrare una festa di compleanno…..in tal senso dedicare una sezione del BLOG, sul modello WIKIPEDIA, per definire i contenuti minimi della legge, UNA LEGGE GENERALE ED ASTRATTA che valga per elezioni politiche locali, nazionali ed europee che ridia la dimensione etica e morale al servizio pubblico affinchè, soprattuto la funzione politica, torni ad essere nella disponibilità del POPOLO e non, come hanno fatto attraverso la recente LEGGE ELETTORALE, nella disponibilità dei partiti.

    RIAPPROPRIAMOCI DEL POTERE LEGISLATIVO e della LIBERTA’ nell’ESERCITARLO.

    BRAVO BEPPE QUESTA é DAVVERO BUONA COME IDEA…

    BASTA CON I DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO IN POLITICA. CHI DI CONTRATTO A PROGETTO FERISCE DI CONTRATTO A PROGETTO PERISCE.

    Leonardo

  1304. aldo bini

    francesco pace

    tutti i giornali parlano di Unipol perché c’è un tentativo di distruggere i DS

    stanno facendo un grosso favore alla piovra al governo

    anche con l’aiuto di gran parte della sinistra stessa

    la sinistra è sempre stata masochista, ma un masochismo del genere non s’era mai visto prima

    e i berluscogliones ringraziano sentitamente

  1305. luigi DeLuca

    Geniale.
    Rifare la classe politica ogni due legislature, davvero geniale. Ma manco al circo.

    Mr. Grillo, le sue competenze quali sono ?

    Aeon Flux 03.01.06 11:06 | Rispondi al commento |
    Nei tanto vituperati USA sia il presidente, che i governatori hanno un massimo di due mandati.

  1306. Isidoro Meli

    X Aldo:
    Guarda che puoi fare sparire il nano mafioso, non quelli che lo votano. Il populismo di Berlusconi, della Lega (quando li arresteranno?) delle nuove leve di AN che sono TERRIFICANTI trova consensi proprio perche’ tutti i partiti di estrazione liberale sono stati spazzati via dalle vicende giudiziarie, cosi’ come quelli di estrazione socialista.
    Il problema e’ stato proprio che nessuno (o meglio, nessuno di dignitoso e rilevante) ha preso in mano quella tradizione e l’ha portata avanti, e adesso, il socialismo e il liberalismo, che tanto per intenderci sono le principali espressioni di destra e sinistra in tutta europa, da noi non esistono, e chi era rappresentato da quelle forze politiche, trova risposte “di stomaco”, nonche’ stomachevoli, nei vari omuncoli che si presentano. Morto un papa se ne fa un altro: se ci leviamo di torno Berlusconi ne arrivera’ un altro della stessa risma. Vista la comunanza di intenti con la famiglia Bush, niente di strano che l’erede possa essere sangue del suo sangue Piersilvio (a pensarci all’inizio viene da ridere,poi si pensa al suicidio di massa).
    E poi, credi sia meglio chi sta dall’altra parte? Prodi, che e’ stato per anni uno di quelli che ha il posto senza essere votato, all’Iri e come ministro?
    Avanti, finiamola con queste cose…

  1307. Francesco Pace 55

    Ciao ragazzi, ho letto tutti i post e buona parte della stampa di oggi, ed ho potuto constatare che ormai l’unico argomento e’ l’Unipol. Il Corsera cita gli articoli de “Il Giornale” come se fosse la Bibbia, i post sono tutti improntati sulla barca di D’Alema e le intercettazioni di Fassino. La base di sx e’ in subbuglio, giustamente direi, ma noto con un certo stupore che di Fiorani si sono perse le tracce, e questo non lo trovo giusto. Ora mi piacerebbe che la discussione fosse focalizzata su un altro aspetto, ossia sul perche’ negli ultimi anni siano accaduti dei fatti impressionanti per la finanza italiana.
    Parmalat, Cirio, Giacomelli, Tecnosistemi,Ferri,La BPI, RCS, Unipol,i Bond argentini solo per citare i piu’ importanti, sono o non sono lo specchio di un mercato capitalistico gravemente malato? Premetto che io, da DS convinto, mi aspetto che la magistratura faccia piena luce sugli accadimenti che vedono coinvolti i miei referenti, senza ricorrere a presunte giustificazioni persecutorie, e se dovessero emergere illeciti vengano severamente puniti. Detto questo, mi chiedo e vi chiedo, la teoria secondo la quale il mercato non deve avere regole, ma e’ il mercato a dettare le regole e’ valida e attuabile, o bisogna cambiare registro? Se facciamo un salto indietro negli anni, al tempo di mani pulite, possiamo chiederci chi e perche’ ha deciso di troncare l’opera di pulizia morale che era stata intrapresa? Su questo aspetto io ho sempre avuto un atteggiament critico anche nei confronti dei DS, che forse troppo leggermente hanno abbandonato il pool a se stesso, ma gli altri? Fu giusto organizzare una campagna contro chi indagava assolvendo a priori i criminali? E chi organizzo’ quella campagna? Non basta scandalizzarsi per gli effetti, bisogna risalire alle cause e a chi le ha provocate. Ecco su questo mi piacerebbe avere delle risposte, sapendo che l’autocritica e’ spesso difficile da fare.
    Ciao
    Francesco

  1308. alessandro rossi

    APPROVO PIENAMENTE!!
    OGNI CITTADINO PUò ESSERE ELETTO AL PARLAMENTO PER UN MASSIMO DI DUE LEGISLATURE. POI TORNA A FARE IL PROPRIO MESTIERE.

    QUANDO INIZIAMO CON LA “CAMPAGNA”?
    OCCORREREBBE COINVOLGERE I NUMEROSI GRUPPI CITTADINI CHE SI SONO CREATI ATTORNO ALLE “SOLLECITAZIONI” DI GEPPE GRILLO (i MEETUP per intenderci): AL MOMENTO SONO TROPPO RIPIEGATI SU QUESTIONI LOCALI, IMPORTANTI CERTO, MA PUR SEMPRE LOCALI: LE RADICI DEI GRANDI PROBLEMI SONO NAZIONALI. E’ QUI’ CHE DOBBIAMO AGIRE.

    IN SECONDA BATTUTA PROPORREI ANCHE UNA RIFLESSIONE SULL’INTRODUZIONE DEL REFERENDUM PROPOSITIVO (AMPIAMENTE SPERIMENTATO IN SVIZZERA).

    IN TERZA BATTUTA PROPORREI UNA RIFLESSIONE SU COME MIGLIORARE IL LIVELLO DI RAPPRESENTANZA DEI CANDIDATI, OSSIA I PERCORSI DEMOCRATICI INTERNI AI PARTITI (ATTUALMENTE TUTT’ALTRO CHE TRASPARENTI) E IL RAPPORTO TRA QUESTI E LA BASE ELETTORALE. PERCORSI CERTI CHE TOLGANO AI PARTITI ATTUALI, CHI PIU’ CHI MENO, QUELLA FISIONOMIA E QUEL MODO DI FUNZIONARE COSI’ ASSOMIGLIANTE ALL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA PER DELINQUERE.

    BENE

    QUANDO SI INIZIA A LAVORARE?
    IO SONO IN CONTATTO CON IL GRUPPO MEETUP DI MILANO

  1309. Elena Bianchi

    Vi invio un link del Corriere della Sera circa il “nostro” mitico Beppe e le impressioni che questo ultimo suo post hanno suscitato in Fo, Marcorè, Staino e via di seguito. Ciao! http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/01_Gennaio/03/conti.shtml

  1310. Ispirato Domenico

    Dirompente Sig. Grillo,
    sono Ispirato Domenico, altre volte ho già espresso il mio consenso nei confronti dei suoi argomenti, e mi riferisco oggi al CO CO CO, è “bellissima” l’dea ma Lei riuscirebbe a far sì che si potesse realizzare?
    Io da parte mia Le darei tutte le “mani” che vuole per poterla fare.
    Resto in attesa di prossime indicazioni.
    Facciamolo.
    Saluti Ispirato Domenico

  1311. Massimo Elsamni

    c’e’ qualcuno che puo spiegarmi come si potrebbe fare a mandarli tutti a casa? non mi sono mai interessato di politica fino al giorno in cui ho preso il mio bel dizionario e ho guardato il significato di vocaboli come comunismo, fascismo, socialismo,ecc, e mi sono reso conto che ogni movimento e una presa in giro. puntano tutti (teoricamente) a qualcosa di irraggiungibile, ovvero alla perfezione umana. si perche finche l’uomo conoscera l’egoismo, una volta al potere puntera solo a riempirsi le tasche, esattamente come i nostri “politici”, che pur essendo indebitati fin 2 metri sopra la testa riescono amche a darsi l’aumento! senza dire niente e talvolta lo triplicano addirittura..pensare che in un paese come il nostro..al mometno mi trovo in california..non hanno niente, passano la vita in macchina, mangiano solo merda e in giro vedi solo fast food e motel, non un briciolo di monumento o qualcosa che faccia pensare ad un paese colto. pero per fare la patente spendono 25 dollari, il passaggio di proprieta della macchina 40, per comprarti una casa basta che ci entri con un contratto di lavotro e paghi regolarmente, capitalismo? si ok, ma come e possibile che noi continuiamo a pagare tutte ste tasse? come e possibile che se le intaschino senza dire niente ai loro “datori di lavoro” e non vengano licenziati? pensare che il nostro paese e cosi bello e basterebbe tanto poco per tirarlo su..turismo! abbiamo tutto cio che ci occorre dobbiamo solo metterlo in mano alle persone giuste, ma dove trovarle? comunisti?..ci vorrebbe il buon vecchio beppe..ripeto che io di politica non so niente,leggendo i commenti ci sono milioni di cose che vorrei imparare, ma intanto la primaria e: perche non possiamo diminuire i loro stipendi? perche un politico (viste le esperienze che abbiamo avuto) ha ancora il diritto di essere anche nel business? se 6 un politico ti limiti a quello per cui sei pagato, se vuoi investire i tuoi soldi esci..come si fa a far arrivare le nostre proposte?

    1. MAURIZIO TODESCHI

      caro massimo elsamni, invece di leggere il vocabolario sbattiti un pochino, vai su internet, tanto costa poco, cerca “il capitale ” di k.marx leggitelo, lo so è un po’ pesante, ma è un testo di economia, capirai come funzionano le cose e forse se ti interessa veramente troverai il modo di farti un’idea di come si potrebbero cambiare il sistema.
      ciao e ti dico già prego per il tuo grazie

  1312. Omar Fardin

    BEPPE A PADOVA A FEBBRAIO!!!
    c’è un forum che parla di lui e che da la possibilità di vincere 2 biglietti!
    http://www.2night.it/2night/nazionale/speciali/contest/contest.php?id=318
    Fategli vedere quanti siamo!!!
    Ciao Omar

  1313. MAURIZIO TODESCHI

    ma la smettiamo di criticare sempre gli altri?
    loro fanno bene a comportarsi così, tanto noi ci scriviamo sul blog 2 cazzate e pensiamo di aver fatto il nostro dovere.
    se si fossero comportati come noi durante la rivoluzione francese ci sarebbe ancora la reginetta e il re, se si fossero comportati come noi in russia ci sarebbe ancora lo zar.
    mi fate solo ridere. ipocriti.
    se si vogliono cambiare le cose bisogna sbattersi…. non parlare come delle vecchiette megere dalle finestre criticando e basta.

  1314. Massimo Elsamni

    c’e’ qualcuno che puo spiegarmi come si potrebbe fare a mandarli tutti a casa? non mi sono mai interessato di politica fino al giorno in cui ho preso il mio bel dizionario e ho guardato il significato di vocaboli come comunismo, fascismo, socialismo,ecc, e mi sono reso conto che ogni movimento e una presa in giro. puntano tutti (teoricamente) a qualcosa di irraggiungibile, ovvero alla perfezione umana. si perche finche l’uomo conoscera l’egoismo, una volta al potere puntera solo a riempirsi le tasche, esattamente come i nostri “politici”, che pur essendo indebitati fin 2 metri sopra la testa riescono amche a darsi l’aumento! senza dire niente e talvolta lo triplicano addirittura..pensare che in un paese come il nostro..al mometno mi trovo in california..non hanno niente, passano la vita in macchina, mangiano solo merda e in giro vedi solo fast food e motel, non un briciolo di monumento o qualcosa che faccia pensare ad un paese colto. pero per fare la patente spendono 25 dollari, il passaggio di proprieta della macchina 40, per comprarti una casa basta che ci entri con un contratto di lavotro e paghi regolarmente, capitalismo? si ok, ma come e possibile che noi continuiamo a pagare tutte ste tasse? come e possibile che se le intaschino senza dire niente ai loro “datori di lavoro” e non vengano licenziati? pensare che il nostro paese e cosi bello e basterebbe tanto poco per tirarlo su..turismo! abbiamo tutto cio che ci occorre dobbiamo solo metterlo in mano alle persone giuste, ma dove trovarle? comunisti?..ci vorrebbe il buon vecchio beppe..ripeto che io di politica non so niente,leggendo i commenti ci sono milioni di cose che vorrei imparare, ma intanto la primaria e: perche non possiamo diminuire i loro stipendi? perche un politico (viste le esperienze che abbiamo avuto) ha ancora il diritto di essere anche nel business? se 6 un politico ti limiti a quello per cui sei pagato, se vuoi investire i tuoi soldi esci..come si fa a far arrivare le nostre proposte?

  1315. Massimo Elsamni

    c’e’ qualcuno che puo spiegarmi come si potrebbe fare a mandarli tutti a casa? non mi sono mai interessato di politica fino al giorno in cui ho preso il mio bel dizionario e ho guardato il significato di vocaboli come comunismo, fascismo, socialismo,ecc, e mi sono reso conto che ogni movimento e una presa in giro. puntano tutti (teoricamente) a qualcosa di irraggiungibile, ovvero alla perfezione umana. si perche finche l’uomo conoscera l’egoismo, una volta al potere puntera solo a riempirsi le tasche, esattamente come i nostri “politici”, che pur essendo indebitati fin 2 metri sopra la testa riescono amche a darsi l’aumento! senza dire niente e talvolta lo triplicano addirittura..pensare che in un paese come il nostro..al mometno mi trovo in california..non hanno niente, passano la vita in macchina, mangiano solo merda e in giro vedi solo fast food e motel, non un briciolo di monumento o qualcosa che faccia pensare ad un paese colto. pero per fare la patente spendono 25 dollari, il passaggio di proprieta della macchina 40, per comprarti una casa basta che ci entri con un contratto di lavotro e paghi regolarmente, capitalismo? si ok, ma come e possibile che noi continuiamo a pagare tutte ste tasse? come e possibile che se le intaschino senza dire niente ai loro “datori di lavoro” e non vengano licenziati? pensare che il nostro paese e cosi bello e basterebbe tanto poco per tirarlo su..turismo! abbiamo tutto cio che ci occorre dobbiamo solo metterlo in mano alle persone giuste, ma dove trovarle? comunisti?..ci vorrebbe il buon vecchio beppe..ripeto che io di politica non so niente,leggendo i commenti ci sono milioni di cose che vorrei imparare, ma intanto la primaria e: perche non possiamo diminuire i loro stipendi? perche un politico (viste le esperienze che abbiamo avuto) ha ancora il diritto di essere anche nel business? se 6 un politico ti limiti a quello per cui sei pagato, se vuoi investire i tuoi soldi esci..come si fa a far arrivare le nostre proposte?

  1316. lucia capri

    Beppe sei cosi acuto ed intelligente che spero, tu non sprechi il tuo talento diventando un politico.Rimani solamente “Grillo parlante” c’e bisogno di gente come te.Auguri.

    1. Alessandro Fanti

      Chi reclama giustezza e libertà, giocoforza è un politico, un autentico politico, molto piu di coloro che si danno alla professione di politico solo attraverso i canali televisivi che oggi sono i veri canali di selezione (vedi Ilona Staller, Colpo Grosso e il Drive-In)

  1317. Diego Lapa

    CORRETTO!!!
    basta coi politici a vita. Ecco l’unico mestiere degno di essere precarizzato in Italia. Ma non a tempo determinate, bensi A PROGETTO!!!
    Viva la rivoluzione!
    D.

  1318. Paolo Rullo

    Mai stato così perfettamente d’accordo con un post, non c’è una virgola da obiettare.
    Appoggio senza riserve la proposta, spero che si possa concretizzare al più presto.
    Forza Grillo non sei solooooooooooo!!!!!!!!!!!!

  1319. Massimo Elsamni

    c’e’ qualcuno che puo spiegarmi come si potrebbe fare a mandarli tutti a casa? non mi sono mai interessato di politica fino al giorno in cui ho preso il mio bel dizionario e ho guardato il significato di vocaboli come comunismo, fascismo, socialismo,ecc, e mi sono reso conto che ogni movimento e una presa in giro. puntano tutti (teoricamente) a qualcosa di irraggiungibile, ovvero alla perfezione umana. si perche finche l’uomo conoscera l’egoismo, una volta al potere puntera solo a riempirsi le tasche, esattamente come i nostri “politici”, che pur essendo indebitati fin 2 metri sopra la testa riescono amche a darsi l’aumento! senza dire niente e talvolta lo triplicano addirittura..pensare che in un paese come il nostro..al mometno mi trovo in california..non hanno niente, passano la vita in macchina, mangiano solo merda e in giro vedi solo fast food e motel, non un briciolo di monumento o qualcosa che faccia pensare ad un paese colto. pero per fare la patente spendono 25 dollari, il passaggio di proprieta della macchina 40, per comprarti una casa basta che ci entri con un contratto di lavotro e paghi regolarmente, capitalismo? si ok, ma come e possibile che noi continuiamo a pagare tutte ste tasse? come e possibile che se le intaschino senza dire niente ai loro “datori di lavoro” e non vengano licenziati? pensare che il nostro paese e cosi bello e basterebbe tanto poco per tirarlo su..turismo! abbiamo tutto cio che ci occorre dobbiamo solo metterlo in mano alle persone giuste, ma dove trovarle? comunisti?..ci vorrebbe il buon vecchio beppe..ripeto che io di politica non so niente,leggendo i commenti ci sono milioni di cose che vorrei imparare, ma intanto la primaria e: perche non possiamo diminuire i loro stipendi? perche un politico (viste le esperienze che abbiamo avuto) ha ancora il diritto di essere anche nel business? se 6 un politico ti limiti a quello per cui sei pagato, se vuoi investire i tuoi soldi esci..come si fa a far arrivare le nostre proposte?

  1320. alessandro goralindo

    E l’«innamorato di Berlusconi» cambiò casacca Il consigliere più votato di Forza Italia Peppe Capurro è passato alla Margherita per sostenere il sindaco Genovese in cerca di una maggioranza

  1321. Arturo Bolognini

    sono d’accordo con te,ed aggiungerei:1)gli apparati istituzionali sono sovradimensionati si tratta di un ENORME spreco di denaro a vantaggio dei partiti per il mantenimento del ceto politico piu’vasto e vorace d’Europa,bisogna proporre la riduzione di parlamentari,consiglieri regionali,e l’abolizione della provincia come ente politico(a che serve?)
    2)Scade la carica scadono i privilegi
    le cariche istituzionali non possono essere accumulate.si puo detenere una sola carica elettiva.il cumulo delle cariche e’ antidemocratico
    3)ritorno alla vita civile dopo uno o due mandati
    La formazione di mestieranti della politica crea un ceto corporativo che deve difendere i propri interessi prima di quelli della societa’
    incompatibilita’ tra carica istituzionale e carica nel partito.
    4)

  1322. Raffaello Spagnuolo

    Quanto mi piace quest’ iniziatva, mi piace assai!

    Beppe,e na finestrella tipo “Parlamento pulito” o “la bocca della verità” per raccogliere consensi la fai?

    Saluti.

  1323. Alessandro Fanti

    Fino a quando Beppe Grillo non potrà andare liberamente in televisione (essendo in assoluto, il più richiesto dal pubblico, evidentemente sarebbe il più richiesto anche in un libero mercato televisivo), ebbene fino ad allora, ci sarà la prova provata che in quest’Italia, democrazia e libertà sono sotto controllo, sotto stretto controllo, sono le belle prigioniere dei nostri dipendenti platealmente ed impunemente ribelli oltre che a noi, alla legge e alla costituzione.

  1324. Simone Rizzo

    “Incominciamo con un primo amuleto, dedicato ai nostri dipendenti:
    una proposta di legge popolare per ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto al parlamento, italiano o europeo.”

    ————————
    Aggiungiamo anche regione , comune e provincia…

    non si sa mai….

  1325. Alfredo Morfini

    La proposta di Beppe non è la panancea, ma è sicuramente un primo impegno su cui esercitare la democrazia diretta.
    I referendum amessi dalla Costituzione sono di tipo abrogativo (per abrogare leggi o parti di leggi) oppure di tipo consultivo (senza alcun obbligo per il legislatore,pertanto). Quindi il limite di mandato non può essere realizzato per via referendaria.
    Siccome qui si sta proponendo una rivoluzione copernicana (la politica che ruota intorno al cittadino)contro il nostro sistema politico tolemaico (il cittadino che ruota intorno alla politica) bisognerà un attimo attrezzarsi.
    Primo: diffondere la proposta per farla conoscere all’opinione pubblica (quella che non frequenta il blog per intenderci)e qui la presenza di Beppe in un programma tipo Ballarò o simili, farebbe il pienone a livello di audience.
    Secondo:lanciare una campagna promozionale con il coinvolgimento dei meetup, delle associazioni, dei partiti (quelli che ci stanno of course)in prossimità delle elezioni politiche.
    Terzo: mettere qualche giurista cazzuto a preparare la proposta di legge di iniziativa popolare da presentare nella prossima legislatura;
    Quarto: chiedere ai cittadini che si candideranno alle prossime elezioni di sottoscriverla e sostenerla in caso di elezione: credo che non sia voto di scambio bensì voto di civiltà, qualche giurista cazzuto in rete mi conforti;
    Quinto: abbandonare lo sconforto, lo sconcerto e la depressione.
    Che ne pensate?
    Saluti ai bloggers

  1326. silvia caratti

    Magari caro Beppe! Ma dubito che sia possibile, quelli fanno solo leggi ad hoc. Una cosa del genere sarebbe controproducente: si fanno eleggere esclusivamente per godere di determinati privilegi (mica penserete che voglio fare i politici per il bene del paese!).

  1327. Alfonsina Massa

    Che dire se non di essere totalmente d’accordo con te, ma aggiungerei anche una consistente riduzione dello stipendio e l’introduzione di un periodo di prova, d’altronde se noi dobbiamo dimostrare ad un’azienda che siamo persone valide perchè non dovrebbero farlo loro alla nostra cara azienda Italia!?!

    Inoltre, li farei destituire dall’incarico al minimo sospetto di un reato di qualunque gravità!

    Chi ci rappresenta non solo deve essere all’altezza del compito ma anche dimostrare di essere completamente pulito!

    settembre_01@excite.it

  1328. Marco Gioanola

    Buona giornata a tutti,
    …. perchè non avere la possibilità di MISURARE GLI OBBIETTIVI RAGGIUNTI dai nostri dipendenti (causa/effetto) e revocargli il mandato subito ?
    Berlusconi con il suo “contratto con gli italiani” l’ha fatto; …. e infatti non mi sembra che dalle misurazioni ne abbia centrato neanche uno.
    Ma magari è solo la mia “realtà percepita” …. chissà ….
    In compenso però ha centrato altri obbiettivi riguardanti “casa Berlusconi”, i cui danni saranno difficili da risolvere (ma non impossibili)

    Non è il caso, secondo me, di riaffidare il PROGETTO ITALIA nuovamente a questi INCOMPETENTI SPOCCHIOSI STRA-PAGATI E STRA-PRIVILEGIATI.

    Rimane il dubbio su A CHI affidarlo ….

    A.A.A.A. ONOREVOLI CERCASI

  1329. Gianfranco Cavallo

    Caro Beppe,tramite il Corriere ho visitato il tuo blog e letto iltuo post.Prima di esprimerti il mio modesto pensiero,ci tengo a dirti chi sono:genovese,terza età,maturità classica,laurea,libera professione,meritato riposo.Studio,leggo,gioco a scopone scientifico(non all’Europa),pratico gli sports concessimi e maneggio maldestramente Internet.Credo che tu miconosca di vista.Veniamo al punto:approfondiro'(come mio costume)tutto il tuo magnifico blog(ai primi posti delle classifiche)per formarmi un’idea esaustiva ma da subitodevo esternrti il mio disagio e cioè:possibile che tu sia un utopista autentico,un predicatore convinto,un fustigatore spontaneo,un demagogo moralista,un apostolo indottrinato??Posso sospettare che tu sia un grande uomo d’affari,un business man,un Paperone cui il profumo della pecunia dà alla testa??
    Non mi risponderai mai(perchè non puoi):e allora il mio malessere sale:ma è in buona fede o mi prende in giro? ma davvero pensa di poter il missionario o invece arringa il parco buoi? ma sul serio pensa di influire su questo consorzio umano putrefatto o invece tira a fare cassetta?
    Non mi risponderai mai.
    Resterò quindi con il mio bel dilemma.
    Ma sappi comunque fin d’ora che i veri grandi mali(quelli si da combattere)non sono quelli che vediamo-denunciati sacrosantamente nel tuo articolo-ma tutti quelli che-con subdole lusinghe ci hanno già portato ad una morte spirituale prematura.Con affetto e stima GIAN

  1330. SANDRO GOZZI

    PER TUTTI QUELLI CHE.. RIFONDAZIONE COMUNISTA AL POTERE..BERTINOTTI E’ UN MITO..

    LA SINISTRA AL POTERE PER UN GOVERNO SENZA INCIUCI ECC..ECC..

    http://www.borsari.it/Giaccheferru2.php

    BUON ANNO..

  1331. Francesco Martinelli

    ====================================================================================

    Ricordate le 500 lire di carta, con il Mercurio Alato? Quelle erano dello Stato, erano nostre, non dovevamo restituirle a nessuno e nessuno ci chiedeva interessi a fine anno. Non c’era scritto «Banca d’Italia» ma «Repubblica Italiana – Biglietto di Stato a corso legale». Le firme erano del Direttore Generale del Tesoro, del Cassiere Speciale e c’era il visto della Corte dei Conti. Invece nelle banconote emesse dalla Banca d’Italia le firme sono del Governatore e del Cassiere, che sono Privati e non fanno parte dello Stato!
    E gli «americani» ? beh si sa che sono sempre un passo avanti.. loro hanno la Federal Reserve che è un Ente PRIVATO presente sulle Pagine Gialle subito dopo la Federal Express!

    Problema

    • Tutti i politici eletti alla guida della Nazione hanno sempre indebitato lo Stato chiedendo denaro in prestito ad una ristretta cerchia di banchieri privati.

    • Questi banchieri internazionali creano il denaro dal nulla e senza nessuna contropartita, semplicemente stampandolo.

    • Gran parte delle tasse versate dal cittadino servono a pagare gli interessi su quel debito inestinguibile, eterno, costituito da carta straccia.

    Domande:

    1. Perché lo Stato non si stampa da solo i soldi ?
    2. Perché conia le monete metalliche ma non stampa le banconote ?
    3. Perché emette Obbligazioni invece che stampare moneta esente da interesse ?
    4. Perché, dal 10 AGO 1893, l’elenco dei soci è stato reso disponibile solo il 20 SET 2005 ?
    5. Perché il Senato della Repubblica nei suoi verbali riporta «omissis» quando arriva ad elencare tali partecipanti ?

    ====================================================================================

  1332. Alberto Bardazzi

    Io sono d’accordo per la petizione popolare per evitare che un dipendente rimanga più di due legislature in carica.

  1333. aleandro baldi

    SOS
    SOS
    SOS
    DEMOCRAZIA IN PERICOLO CON QUESTA PROPOSTA CHE DELEGITTIMA LA POLITICA

  1334. Tullio Angioletti

    Perchè non provate a pensare anche ad altri problemi più gravi? Tipo il Kala Azar in sud Sudan o al nostro futuro?

    IO CONCORDO IN UNA SOLA COSA CON BEPPE:

    FACCIAMOCI SENTIRE, PROMUOVIAMOCI!
    Non dobbiamo restare nel silenzio, ma non dobbiamo nemmeno sbraitare con frasi insensate.

    ————————————————-
    pronoi.leonardo.it
    ————————————————-

  1335. ugo la manna

    Vogliamo parlare di quello che succedera’ l’11 Gennaio? La maggioranza di centro-destra equiparera’ i repubblichini di salo'( con tanto di pensione) , ai combattenti partigiani che hanno liberato l’italia da ste merde che ci hanno vessati umiliati torturati uccisi (donne bambini e vecchi compresi).E i nostri padri e nonni a combatterli e noi? Cosa vogliamo fare? Glielo scriviamo almeno un bel MERDE sulla porta di casa , o facciamo come al solito le tre scimmiette che non vedono ,non parlano, non sentono.E no cazzo questa non bisogna fargliela passare.VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  1336. Prospero Pirotti

    VIVA LA ZAPATERA :))
    —————
    “”Il tuo commento è stato accodato per essere moderato dagli amministratori del sito, e verrà pubblicato dopo l’approvazione”” 🙂

  1337. Roberto Battistuli

    Limitare le legislature forse potrebbe risolvere alcuni problemi, ma credo che sarebbe anche una buona idea ridimensionare i compensi percepiti dai nostri onorevoli, e altri politici negli organi regionali, provinciali e comunali, allineandoli a quelli dei veri DIPENDENTI.
    Inoltre uno dei punti fondamentali per moralizzare la politica italiana deve essere una riforma dell’intero sistema giudiziario che garantisca che in tempi accettabili sia possibile arrivare alla condanna o all’assoluzione degli imputati.

  1338. Stefano Soro

    Io soprattutto non farei eleggere persone precedentemente condannate, cosa che purtroppo si verifica…Stanno diventando troppo i furbetti…

  1339. Fabrizio Caligiuri

    Non cè destra o sinistra che tenga. Il problema è sempre uno: IL POTERE .
    Limitiamo il potere come dice Beppe.
    Sei stato eletto? Bene hai 4 (o 8) anni per fare del tuo meglio per questo paese. Se lo fai ti ricorderemo come un grande politico. Basta.
    Poi torna a fare il grande (o mediocre) avvocato/panettiere/imprenditore/sindacalista /portinaio/ musicista / bla…bla..
    Niente privilegi per chi esercita il potere. Solo maggiori responsabilità e maggior controllo.
    Niente “giri” tipo politico in comune poi politico in provincia poi politico in regione e poi politico in parlamento.
    Eliminiamo i professionisti della politica; per governare un paese serve buon senso; quella che loro chiamano ESPERIENZA è solo la capicità di fare i loro comodi. Un ottimo post Beppe, forse uno dei migliori. Continua cosi e non candidarti mai..come dici sempre la gente deve smettere di cercare un leader.

    Fab

  1340. luigi DeLuca

    Beppe, anche grazie al tuo post su D’Alema hai risvegliato tutta la feccia di destra, che stava per essere spazzata via. Bastava tirare solo la catenella.

    Stanno pompando una notizia che non esiste, per far rivincere il nano mafioso.

    Tu gli hai dato una mano!

    Se la mettessimo sul piano strettamente morale, tu dovresti fare post solo ed esclusivamente sulle schifezze commesse dal nano e da tutti quelli di cui si circonda.

    Invece, per far vedere che sei equidistante, hai preso come vittima la persona e la vicenda sbagliata.

    E i berluscogliones ringraziano sentitamente.

    aldo bini 03.01.06 10:25 | Rispondi al commento |

    Dear Aldo Bini, il poverello, Prada Calzato di D’Alema è un comunista, come Mussolini era Socialista non gline frega niente di voi, e di noi. Le calzature da barca che indossa costano come lo stipendio di quattro operai che lo votano. Questo con la pensione di Parlamentare, poi gli aggiungi lo stipendio di Euro parlamentare, la pensione da ex presidente del consiglio, è ancora magro rispetto al magna magna che sta facendo. Quella è la gente che dobbiamo combattre, i professionisti della èpoliti, attaccati alla poltrona e staccati dalla realtà.

  1341. Stefano Soro

    Soprattutto non bisogna far elleggere gente condannata, cosa che purtroppo accade troppo spesso…Stanno diventando davvero troppo i furbetti…

  1342. nadia baltieri

    Io li farei diventare dei precari come lo sono io e come lo sono molti miei amici…se ti va bene ti acchiappa una agenzia interinale e ti fa lavorare tre mesi,poi ti lascia a casa altri tre,ti riprende per altri tre e così via. Alle volte mi chedo se ho fatto bene a continuare a studiare per anni per prendere una laurea…

  1343. Gianfranco Falco

    Io sono un “lavoratore” a progetto. Siccome non ho le ferie pagate, l’azienda per la quale lavoro è rimasta chiusa dal 24 dicembre al 1 gennaio. Questo si traduce in: niente tredicesima, 720 euro (lordi) in meno sullo stipendio… devo festeggiare? Sono a lutto!!! A questo punto ho capito che “lavoro flessibile” vuol dire “flettersi in avanti di 90° circa al lavoro”.
    Cito uno slogan di Rifondazione: non voglio una vita a progetto, ma un progetto di vita.
    Vorrei insorgere, ma come?
    Vorrei iscrivermi alle BR, ma non riesco a trovare un sito dal quale scaricare il modulo di adesione 🙂
    Un saluto a tutti in particolar modo a quelli che si “flettono al lavoro”…

    1. luigi DeLuca

      guarda che la tredicesima è obbligatoria per legge indipendentemente dal tipo di contratto, esempio io sono assunto a tempo determinato tramite una ccoperativa da un mese, mi sono maturati 1,5 giorni di ferie e 72€ di 13esima

    2. Roberto Corini

      Secondo me le Br hanno completato l’opera per quanto riguarda questa disgraziata legge martirizzando Biagi. coglionazzi.

  1344. Armando Dupaal

    STACCARE IL CORDONE OMBELICALE +++
    +
    Da sempre la Sinistra domina la cultura italiana . Tutti gli umoristi, attori comici e satirici sono di sinistra. La destra non ha mai espresso niente.
    Ma questo patrimonio culturale ora rischia di essere vanificato. Nella stagione dei “Professionisti dell’antimafia” fu sprecata l’unica via d’uscita, ma la denuncia non si trasformò in progetto e tutto tornò come prima.
    L’analogo accade con gli attori, umoristi, satirici. Hanno paura di varcare il Rubicone. Hanno paura di restare soli, ma il “”Popolo””, che corre in massa ai loro spettacoli, che consente loro di vivere, facendo il “lavoro” che in tanti vorremmo fare, che dà loro il calore umano, la forza per continuare, dà loro il consenso, possibile che non conti niente?

  1345. maurizio Aleselli

    il progetto ambizioso ma il sentimento circola sulle labbra degli italiani da almeno un decennio. Provarci è come intraprendere un percorso molto difficile, ma niente è impossibile. Si possono raccogliere le firme da apporre ad un progetto di legge. Due legislature consecutive o meno e poi a casa. Per una legislatura impossibilità a ripresentarsi alle elezioin locali, nè a quelle europee per le quali vale, comunque, il tetto massimo di due legislature.

    Numero di parlamentari dimezzato. Aspettativa non retribuita al posto di lavoro che il parlamentare lascia temporaneamnete, il parlamento pagherà un massimo a partita iva (che il parlamentare dovrà prendere) tutto incluso.

    Avremo la certezza del costo (oltre ad una forte riduzione, diciamo del 75%).

  1346. Mago Silvan

    …per far vedere che sei equidistante…

    ma che cazzo dici…? adesso sbaglia pure ad essere superpartes ?
    non ti sembra abbastanza esposto il buon beppe nel fare la campagna elettorale per la sinistra…
    dovrebbe diventare come loro? omettere e nascondere invece di informare a 360° ?
    torna a leggere l’unità dove c’è scritto che grissino e polena sono onesti e lavorano per il popolo, se quella è informazione per te… auguri.
    e chi se ne frega dei berluscones… quelli si ammazzano da soli… il tempo (poco) li seppellirà.

  1347. Saletti Walter

    Prendo spunto dall’articolo del Corriere che ho appena letto con i pareri sul post di Beppe su D’Alema.
    Mi ha colpito l’opinione di Vergassola quando descrive la cooperazione ” una nicchia di limpidezza, di coscienza sociale”. Questa opinione, che è purtroppo diffusa, è totalmente fuori dalla realtà e viene espressa o per ignoranza o per interesse. Ma per rendere più chiaro il mio pensiero vi faccio un esempio. Per alcuni anni ho fatto l’assicuratore ed essendoci nella mia città un grosso centro commerciale Coop, chiesi se era possibile avere un incontro con un funzionario per illustrare dei prodotti assicurativi ed eventualmente se ci fosse stata, una volta constatata la convenienza dei prodotti stessi, la possibilità di stipulare una convenzione per i dipendenti. Dopo vari tentativi riuscii ad avere questo incontro che pero’ fu brevissimo; feci appena in tempo a dire come mi chiamavo e per chi lavoravo che il funzionario mi interruppe dicendomi ” guardi che sotto l’aspetto assicurativo, noi della Coop lavoriamo solo con Unipol” al che io risposi che lo sapevo e che conoscevo i prodotti Unipol ma che, appunto, volevo prospettare un paio di prodotti che, soprattutto per i loro dipendenti, erano assolutamente concorrenziali. Risposta “forse non ha capito, noi lavoriamo solo con Unipol” e io ” si ho capito che la Compagnia per cui lavoro non è politicamente schierata”. Fine del colloquio; alla faccia della concorrenza, della libertà di scelta (dei dipendenti Coop), della limpidezza e della coscienza sociale.

  1348. katerina peschici

    questi politici sono tutti venduti !

    scaricate il file mp3 della Emma Bonino che parla di signoraggio !

    sergio lamas 03.01.06 10:21

    SERGIO, DOVE POSSO TROVARLO QUESTO FILE?

  1349. Arsenio Siani

    sì, sei decisamente fuori strada… Beppe ne ha per entrambi i lati… Ti sei mai chiesto perchè il nostro grillo ami tanto “parlare” ivece di “fare”?
    Può essere una scelta di comodo (non lo credo), ma per “farle” davvero le cose ci si deve schierare, parlando e basta invece si può sparare in tutte le direzioni e sì può davvero essere superparte… Il ruolo di Beppe in questo tempo non è fare il politico, o fare televisione, o fondare un partito, o diventare il capo di una guerra civile. Lui deve parlare e basta. Deve raccontare, dire, Dire, DIRE, senza mai “fare”, altrimenti non sarebbe più utile come lo è adesso.. siamo noi a dover fare, e lui è lì a ricordarcelo e a incitarci.

  1350. mauro rolando

    Trovo fondamentale per la vita pubblica che ci sia il ricambio di un politico dopo 10 anni di copertura di una carica, così come lo è stato per i Sindaci che possono svolgere solo due mandati.
    Infatti, dopo 10 anni questi signori utilizzano la “cosa” pubblica come se fosse una loro proprietà privata e non sono più obiettivi.
    La stessa formula dovrebbe essere adottata per i pubblici dipendenti, sopratutto per i direttori, dirigenti ed apicali degli Enti Pubblici, i quali dovrebbero essere rimossi al max dopo 7 – 8 anni dal proprio posto di lavoro e fatti ruotare in analogo ruolo, ma in altri Enti, per portare nuove esperienze ed un eventuale controllo sull’operato del suo predecessore. Forse ci sarebbero meno commistioni tra attività pubblica e quella privatistica.

  1351. aldo bini

    Beppe, anche grazie al tuo post su D’Alema hai risvegliato tutta la feccia di destra, che stava per essere spazzata via. Bastava tirare solo la catenella.

    Stanno pompando una notizia che non esiste, per far rivincere il nano mafioso.

    Tu gli hai dato una mano!

    Se la mettessimo sul piano strettamente morale, tu dovresti fare post solo ed esclusivamente sulle schifezze commesse dal nano e da tutti quelli di cui si circonda.

    Invece, per far vedere che sei equidistante, hai preso come vittima la persona e la vicenda sbagliata.

    E i berluscogliones ringraziano sentitamente.

    1. Nicola.Ottenga

      Faccio presente che uno dei motivi per cui leggo su questo blog è la certezza di poter contare su informazioni libere e vere. Se vuole sentirsi dire quello che le fa piacere si legga i programmi e ascolti i comizi elettorali…

  1352. SANDRO GOZZI

    RIASSUNTO DEL 2005,LE IMPRESE DEI NOSTRI EROI CHE COSI’ TANTO FANNO PER I CITTADINI ITALIANI..

    http://www.borsari.it/Giaccheferru5.php

    BUON ANNO..

  1353. Andrea Rossi

    Considerato che i nomi dei politici si fanno quasi sempre per disprezzarli (giustamente), ti chiedo ora di fare il nome di questo onorevole che sai essere onesto.
    Da parte mia ti dico che nonostante consideri questo governo il peggiore della storia repubblicana, ci sono in esso alcuni elementi degni della mia stima come ad esempio Bruno Tabacci.

  1354. Ray Milano

    Secondo me invece uno come te si può definire tranquillamente un “Idiota Inutile”…

    Buona fortuna…

  1355. Riccardo Galatolo

    Antonio Cataldi:
    ma te vieni sul blog per un motivo particolare?
    perchè io ho letto tutti i tuoi commenti e secondo me ti prude il culo…cioè cerchi rogne e basta!
    ma impiccati e facci un favore và!
    ciao bello…salutami il budello di tu mà!

  1356. sergio lamas

    questi politici sono tutti venduti !

    scaricate il file mp3 della Emma Bonino che parla di signoraggio !

  1357. maurizio della vecchia

    Sono daccordo è una proposta interessante ma, credo, che le resistenze sarebbero tali e tante che difficilmente si riuscirebbe a spuntarla…ma siccome sono incazzato e voglio essere ottimista ti/vi dico….PROVIAMOCI….

  1358. Massimo Elsamni

    c’e’ qualcuno che puo spiegarmi come si potrebbe fare a mandarli tutti a casa? non mi sono mai interessato di politica fino al giorno in cui ho preso il mio bel dizionario e ho guardato il significato di vocaboli come comunismo, fascismo, socialismo,ecc, e mi sono reso conto che ogni movimento e una presa in giro. puntano tutti (teoricamente) a qualcosa di irraggiungibile, ovvero alla perfezione umana. si perche finche l’uomo conoscera l’egoismo, una volta al potere puntera solo a riempirsi le tasche, esattamente come i nostri “politici”, che pur essendo indebitati fin 2 metri sopra la testa riescono amche a darsi l’aumento! senza dire niente e talvolta lo triplicano addirittura..pensare che in un paese come il nostro..al mometno mi trovo in california..non hanno niente, passano la vita in macchina, mangiano solo merda e in giro vedi solo fast food e motel, non un briciolo di monumento o qualcosa che faccia pensare ad un paese colto. pero per fare la patente spendono 25 dollari, il passaggio di proprieta della macchina 40, per comprarti una casa basta che ci entri con un contratto di lavotro e paghi regolarmente, capitalismo? si ok, ma come e possibile che noi continuiamo a pagare tutte ste tasse? come e possibile che se le intaschino senza dire niente ai loro “datori di lavoro” e non vengano licenziati? pensare che il nostro paese e cosi bello e basterebbe tanto poco per tirarlo su..turismo! abbiamo tutto cio che ci occorre dobbiamo solo metterlo in mano alle persone giuste, ma dove trovarle? comunisti?..ci vorrebbe il buon vecchio beppe

  1359. Massimo Elsamni

    c’e’ qualcuno che puo spiegarmi come si potrebbe fare a mandarli tutti a casa? non mi sono mai interessato di politica fino al giorno in cui ho preso il mio bel dizionario e ho guardato il significato di vocaboli come comunismo, fascismo, socialismo,ecc, e mi sono reso conto che ogni movimento e una presa in giro. puntano tutti (teoricamente) a qualcosa di irraggiungibile, ovvero alla perfezione umana. si perche finche l’uomo conoscera l’egoismo, una volta al potere puntera solo a riempirsi le tasche, esattamente come i nostri “politici”, che pur essendo indebitati fin 2 metri sopra la testa riescono amche a darsi l’aumento! senza dire niente e talvolta lo triplicano addirittura..pensare che in un paese come il nostro..al mometno mi trovo in california..non hanno niente, passano la vita in macchina, mangiano solo merda e in giro vedi solo fast food e motel, non un briciolo di monumento o qualcosa che faccia pensare ad un paese colto. pero per fare la patente spendono 25 dollari, il passaggio di proprieta della macchina 40, per comprarti una casa basta che ci entri con un contratto di lavotro e paghi regolarmente, capitalismo? si ok, ma come e possibile che noi continuiamo a pagare tutte ste tasse? come e possibile che se le intaschino senza dire niente ai loro “datori di lavoro” e non vengano licenziati? pensare che il nostro paese e cosi bello e basterebbe tanto poco per tirarlo su..turismo! abbiamo tutto cio che ci occorre dobbiamo solo metterlo in mano alle persone giuste, ma dove trovarle? comunisti?..ci vorrebbe il buon vecchio beppe

  1360. Massimo Elsamni

    c’e’ qualcuno che puo spiegarmi come si potrebbe fare a mandarli tutti a casa? non mi sono mai interessato di politica fino al giorno in cui ho preso il mio bel dizionario e ho guardato il significato di vocaboli come comunismo, fascismo, socialismo,ecc, e mi sono reso conto che ogni movimento e una presa in giro. puntano tutti (teoricamente) a qualcosa di irraggiungibile, ovvero alla perfezione umana. si perche finche l’uomo conoscera l’egoismo, una volta al potere puntera solo a riempirsi le tasche, esattamente come i nostri “politici”, che pur essendo indebitati fin 2 metri sopra la testa riescono amche a darsi l’aumento! senza dire niente e talvolta lo triplicano addirittura..pensare che in un paese come il nostro..al mometno mi trovo in california..non hanno niente, passano la vita in macchina, mangiano solo merda e in giro vedi solo fast food e motel, non un briciolo di monumento o qualcosa che faccia pensare ad un paese colto. pero per fare la patente spendono 25 dollari, il passaggio di proprieta della macchina 40, per comprarti una casa basta che ci entri con un contratto di lavotro e paghi regolarmente, capitalismo? si ok, ma come e possibile che noi continuiamo a pagare tutte ste tasse? come e possibile che se le intaschino senza dire niente ai loro “datori di lavoro” e non vengano licenziati? pensare che il nostro paese e cosi bello e basterebbe tanto poco per tirarlo su..turismo! abbiamo tutto cio che ci occorre dobbiamo solo metterlo in mano alle persone giuste, ma dove trovarle? comunisti?..ci vorrebbe il buon vecchio beppe

  1361. andrew bernard

    sono d’accordo con te, ma credo che purtoppo non sia un problema di avere le palle, quanto piuttosto di matematica: ossia, quale pensi che sia la % di persone in grado di concepire, accettare, vivere in un sistema come quello da te esposto? io credo sia molto basso, vicina allo zero…e la storia umana ha mostrato che non si è mai alzata più di tanto nella sua variabilità statistica…e non credo nemmeno lo farà in futuro..

  1362. Tullio Angioletti

    beppe non parlerà volentieri di Fassino… il suo compagno è stato trovato con le mani nel sacco e gli rode parlarne.
    Se lo farà sarà come il post su d’alema ovvero dicendo che lui (d’alema) NON SAPEVA NULLA (GRAN CAZZATA).
    Così dicendo Beppe ha detto che d’Alema non capisce un ca**o perchè un politico di queste cose DEVE intendersi quindi vuol dire che è un pirla!

    ————————————————
    pronoi.leonardo.it
    ————————————————

  1363. Lippa

    WOOOOWWWWWW !!!!

    Questa si’ che e’ una vera proposta !!!!!
    In alcuni paesi e’ gia’ cosi !

    Ma chi la mandera’ avanti in parlamento ?

  1364. Gaetano Pizzati

    Cari amici…io non so più cosa dire,mi sembra impossibile che non ci sia più nessuno di cui fidarsi,tutti pensano solo ed esclusivamente a interessi personali….perchè non si fa un referendum per licenziarli TUTTI?
    Com’è possibile che in tutti questi anni ci siamo fatti prendere in giro senza reagire?
    Perhè quando in un’azienda privata qualcuno non rende, lo si licenzia,e invece questi DIPENDENTI D’ORO ce li dobbiamo tenere come dei TUMORI???
    ….forse sono ancora nell’età dei perchè?
    é una tristezza…Buon Anno se può essere consolante…
    Gaetano

  1365. Giovanni Marucci

    Sono ampiamente d’accordo con la proposta di limitare a massimo due legislature la possibilità di mettersi al servizio dell’amministrazione pubblica (statali, regionali, provinciali e comunali); saremmo degli “schiavisti”, altrimenti.

    Non voglio pensare male a tutti i costi (anche se il dubbio c’è), ma fare il parlamentare (e simile) per una vita, allontana dalla vita reale, non si toccherebbero più con mano i reali problemi che le persone affrontano quotidianamente: non possono, costoro, legiferare, prendere decisioni per conto della gente perché vivono in un altro mondo.

    Non ho letto i post precedenti (anche se penso di ripetere cose già dette), ma sarebbe anche il caso di annullare (anche questo con effetto retroattivo) i vitalizi e buonuscite varie legate a questi servizi.

    Un’altra cosa da rivedere, a mio parere, sarebbero le agevolazioni di cui godono: o percepiscono il ricco compenso o le agevolazioni (a quanto pare non pagano praticamente nulla, quindi, il compenso in denaro è un di più ingiustificato).
    Le trasferte ed i viaggi per lavoro (giustamente rimborsati se non inclusi nel compenso) dovrebbero avvenire via treno ed in 2° classe; il vitto ed alloggio dovrebbe essere in ristoranti ed hotels di 2° classe etc.

    Chi vuole viaggiare in prima classe o utilizzare qualche altro mezzo di trasporto, mangiare e dormire come un nababbo, paghi la differenza a sue spese (per i parenti ed amici, ovviamente, nessun rimborso, tranne qualche caso eccezionale).

    Saluti a tutti

  1366. gianfranco avellino

    va tutto bene, lo sentito solo da questo governo.

  1367. Francesco Botta

    Invito tutti coloro che sono contrari a questa proposta a farsi un giro a piedi nel centro di Roma. Abbiamo una delle città più belle del mondo letteralmente posseduta e violentata da una schiera di parassiti che vivona lì allegramente alle ns. spalle. Girate e guardatevi intorno…. palazzi stupendi con inqulini come Enti, Partiti, Uffici politici e ministeri. Perchè non facciamo come in Brasile dove hanno creato la capitale Brasilia per chi deve governare? C’è gente che entra in un partito a 16 anni e a 70 è ancora lì.
    Secondo voi si ricorda cosa vuole dire pagare una bolletta, un affitto o capisce i ns. problemi quotidiani?
    Forza Grillo…. oltre a dire parecchie cose sensate (non tutte) sei anche molto divertente!
    TI RIVOGLIAMO IN TELEVISIONE!!!!!

  1368. andrew bernard

    sei totalmente fuori strada 🙂

  1369. Alfonsina Massa

    ops… sorry per gli errori volevo dire “l’ha” trasformata… sono in ufficio scrivo di getto e di solito nemmeno rileggo…

  1370. Lazzaro blu

    Bellissimo questo post, Beppe, davvero complimenti…sono d’accordissimo con te!!! E aspetto con ansia un tuo post chiarificatore sulla vicenda Fassino…sono davvero sconcertato e deluso!

  1371. Antonio Cataldi

    Galatonzolo sei grosso

  1372. Nicola Ottenga

    Caro Beppe,
    vorrei che tu scrivessi qualche cosa riguardo alla vicenda di Fassino. Ho provato a dare un’occhiata in giro, ma come fidarsi di quello che si legge sui giornali? Grazie e a presto.
    Un tuo sostenitore dalla nascita!

  1373. gianfranco avellino

    sarà vero che tanta gente oggi a un lavoro! a casa mia no,io non lavoro dal 90 ,mia figlia laureata in economia dal 2003,nel mio condominio i giovani in età da lavoro si sono inseriti solo nel commercio come titolari di negozi o commessi,i primi con scarsi profitti ,i secondi mal pagati e o partime,nella mia città(avellino)non vedo questi gran cambiamenti.Mi domando 1000000 è più posti di lavoro creati, saranno virtuali,come tutto quello che ci vuol far credere?????????????????????

  1374. Michele Amoretti

    Se anche mi mandasse lui, non dovrei renderne conto a te. E comunque ho la testa per pensare da solo, a difefrenza di molta povera gente che crede ancora che Fassino e soci siano “i buoni”. Fassino è bravo ad andare alle trasmissioni televisive a dare lezioni di economia ed etica, ma poi è il primo a fare porcate.

  1375. Serena Di MAuro

    UNA GENERAZIONE DISTRUTTA!
    Daniele D 35 anni disoccupato dopo 4 anni di servizio per una Società Informatica c/o Procura Di Roma contartto co co co
    Stefano F 32 anni disoccupato dopo 5 anni di servizio per una Società Informatica c/o ente pub contratto co co co
    Fulvio F 32 anni disoccupato dopo 5 anni di servizio per una Società Informatica c/o ente pub contratto co co co
    Serena D 30 anni disoccupata dopo 4 anni diservizio per Ufficio Tax Free c/o Aeroporto di Fiumiciono contratto co co co
    Barbara F 28 anni disoccupata dopo 4 anni diservizio per Ufficio Tax Free c/o Aeroporto di Fiumiciono contratto tempo determinato(sostituito da co co co)
    Antonio V 40 anni in cassa integrazione dopo 20 anni di servizio c/o compagnia area
    Rossella V 36 anni disoccupata dopo 10 anni di servizio per Ufficio Tax Free di Fiumiciono contratto a tempo determinato
    Emanuela S 33 anni disoccupata PER SOPRAGGIUNTA GRAVIDANZA dopo 4 anni diservizio per Ufficio Tax Free c/o Aeroporto di Fiumiciono contratto cococo
    Manola B 23 anni disoccupata PER SOPRAGGIUNTA GRAVIDANZA dopo 2 anni diservizio per Soc di Informatica c/o la Provincia di Roma contratto Interinale
    Alessia B 31 anni disoccupata dopo 1 anno di servizio per una soc di autonolleggio con contartto Interinale
    Paolo B 37 anni disoccupato dopo 5 anni di servizio per una Società Informatica c/o Procura Di Roma contartto a tempo determinato
    Paolo B 37 anni disoccupato dopo 4 anni di servizio per una Società Informatica c/o Procura Di Roma contartto a tempo determinato
    Milena C 33 anni disoccupata con figlio a carico dopo 6 anni di servizio per una soc di Tax FRee c/o aeroporto di Roma contratto a tempo
    det.
    Marcelo 38 anni disoccupato dopo 2 anni di servizio c/o Soc Aeroporto di Roma contratto a termine
    Massimiliano 33 anni chimico emigrato in Germania Dopo collaborazioni ai call center oggi fa il chimico in Germania.
    Veronica C 33 anni Biologa emigrata in USA dopo una lunga disoccupazione oggi è ricercatrice in US

    1. Francesco Cervellera

      Ma sei COMUNISTA???? E’ solo una tua percezione, non ti rendi conto che in Italia la disoccupazione è ai minimi storici???
      Ironizzo, ma c’è poco da ridere purtroppo………

    2. Giuseppe Balsamo

      Cara Serena,
      le Tue parole come quelle di Beppe,sono come musica !

      Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo.

      Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato..magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro..non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie..non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione..nè mai avranno una pensione dignitosa.

      I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis.. E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci! Di farsi le scalate in famiglia !!! Le leggi ad personam !
      Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !

      Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio.

      SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO ! JATEVENNE !

      Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia.

      Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso.

      VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

      VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

      MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

      IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

      Un abbraccio.
      http://www.arditamente.org

  1376. Ivan Nikola Guerra

    Attento Beppe: buona parte di quelli che sono qui ti appoggiano solo perche’ vai contro Berlusconi e alla loro fazione preferita questo fa comodo. Non appena i loro beniamini saranno al governo, lo sloagan sara’ “tutto va bene tutto va meglio cosa ci fai ancora sveglio” e ti salteranno alla gola non appena oserai criticare i loro “dipendenti”….. ricorda che quelli come te, nelle loro sedi di partito, vengono chiamati “Utili Idioti”.

    Ivan

  1377. Riccardo Galatolo

    x Antonio Cataldi:

    il vino annacqualo di mattina presto…
    o almeno mangiaci qualcosa, puro ti fà male!
    io mi chiamo Riccardo…Armando è il ganzo della tua nonna!

  1378. leonardo ranucci

    ogni giorno leggendo i giornali, mi chiedo perche’ questa assenza di moralita’ , questa totale mancanza di etica da parte dei nostri politici, sia a destra che a sinistra, possibile che non ci siano piu’ persone oneste, al di fuori delle logiche estreme del profitto e non si riesca ad avere una classe dirigigente onesta e preparata, siamo un paese alla deriva, in mano a pochi centri di potere, una situazione “sudamericana” anni settanta, sono indignato come cittadino onesto, schifato da questa mediocrita’, e rispetto a tanti altri paesi siamo veramente fermi, impastati in questa melma…….. perche’ non emergono le forze oneste e civili di questa societa?? se ci fosse un partito onesto lo voterei subito….. grazie BEPPE GRILLO sono dalla tua parte

  1379. MAURIZIO TODESCHI

    ..eliminazione del dio denaro…e quindi dell’accumulo significa eliminazione del potere in mano a singoli o a gruppi di persone.
    ..significa che nessuno comanda sugli altri.
    eliminazione dei confini nazionali significa eliminazione dei privilegi all’interno di limiti creati artificialmente dalla classe politica borghese dominante da 2 secoli.
    eliminazione della proprietà privata in quanto tale significa che tutto è di tutti nei limiti dati dalla dimensione umana e dai suoi reali bisogni.
    ma per tutto questo ci vogliono le palle…. e noi non le abbiamo ancorati ai nostri privilegi da poveri schivi del sistemi…
    si salvi chi può….
    e allora fanno bene i nostri politici che ce lo mettono nel culo tanto noi ci lamentiamo solamente attraverso il blog virtuale del beppe grillo.

  1380. lucia algisi

    @rossella loré,la posizione di quel comune è ideale per quel tipo di energia.
    Il comune di Varese Ligure (La Spezia) ha ricevuto a Berlino, da parte del commissario Loyola De Palacio, nel corso della conferenza europea sull’Energia Rinnovabile, il premio ”The best 100% Communities Renewable Energy Partnesrship Rural Communities”, indetto dall’Unione Europea, come ”migliore comunità rurale dell’Ue per aver attuato il progetto più completo ed originale di sviluppo sostenibile”.
    Il premio – si legge in una nota – si tiene nell’ambito della campagna Take-Off, parte integrante delle strategie comunitarie per la diffusione in Europa delle fonti di energia rinnovabili(Fer). Il progetto, oltre che alla produzione di energia da fonti rinnovabili, mirava anche al risparmio ed al ”coinvolgimento di tutti gli attori del territorio”(scuole, agricoltori, cooperative, commercianti, associazioni). In particolare Varese Ligure ha installato, solo nel settore pubblico, due generatori eolici (4 milioni di kw) e ne installerà presto altri due (2 milioni di kw): il sistema fotovoltaico vede invece l’installazione di due impianti per energia producibile pari a 23.000 kwh/anno.
    Queste installazioni- aggiunge la nota- permettono una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 9600 kg/anno: le prossime le ridurrà di altri 9700 kg/anno. Solo l’impianto eolico permette di risparmiare 8000 tonnellate di CO2, 3000 tonnellate di carbone, 1800 di petrolio e 1100 di gas naturale. Dal punto di vista economico solo con l’eolico sono stati guadagnati 30.000 euro all’anno, grazie ad un accordo con l’azienda pubblica Acam che gestisce l’impianto. Più in generale il programma ha raggiunto una riduzione di rifiuti (350 kg/testa contro 530 kg/testa di media della provincia), l’incremento della raccolta differenziata (fino al 25% dei rifiuti totali), la diminuzione del rischio idrogeologico e di incendi, il miglioramento della condizione delle foreste, le minori emissioni dei trasporti.

  1381. deriu daniele

    E come facciamo a portare una proposta di legge in parlamento come questa, se sono gli stessi che vorremmo togliere a votare?
    Beppe dacci la soluzione!!!!

  1382. deriu daniele

    E come facciamo a portare una proposta di legge in parlamento come questa, se sono gli stessi che vorremmo togliere a votare?
    Beppe dacci la soluzione!!!!

  1383. francesco sorrentino

    fantastico !
    una bella prova di civilta, ma credo proprio irrealizabile, visto che sarebbe come autocastrarsi, nessuno approverebbe una legge del genere che lo elimina dal gioco dopo dieci anni.
    però provarci sarebbe bello !!
    forza beppe facci trovare una sezione apposita che poi a scrivere e a far scrivere ci pensiamo noi !!!
    grazie.

  1384. Antonio Cataldi

    A Simone lo nostro.Lo sai che Babbo Natale non esiste.Chi semina raccoglie?Ma sei sicuro?Bisogna rifiutare i comportamenti osceni.Scandali, imbrogli,intrallazzi;nessuno si dimette,nessuno che paga per quello che fà.Tanzi,Cragnotti,Consorte e compagnia bella:che schifo,che schifo……….e poi si godranno i loro soldi sporchi,e manterranno la loro posizione sociale.Simone ricorda che il 6 Gennaio arriva la befana,fai il buono ,se no ti porta il carbone

  1385. SANDRO GOZZI

    LEGGETE CHE BEL RIASSUNTO DELLE AVVENTURE DEI NOSTRI BALDI POLITICI, QUELLI CHE..E’ LA RESPONSABILITA’ CHE TIENE INSIEME L’ITALIA..

    IL PASSATO A SINISTRA..IL FUTURO A DESTRA..

    ABBIAMO REALIZZATO TUTTI GLI IMPEGNI E ANDIAMO AVANTI..

    CERTO..CERTO.. LEGGETE QUI..

    http://www.borsari.it/Giaccheferru5.php

    BUON ANNO..

  1386. mauro malfa

    è vero…lo fanno i radicali, a volte con faccende marginali, come la legalizzazione della maria…non possiamo farlo noi per cose ben più sostanziali come mettere termine ai potentati simil-ereditari dei nostri politici ?
    andiamo in piazza e raccogliamo le firme per INDIRE UN REFERENDUM sulle cariche del parlamento/senato

  1387. Fabio Greggio

    Giusto Beppe.

    Il ricambio sarebbe obbligatorio ed io eviterei quello che succede alla tua e quindi mia generazione di 50enni:
    “nati con Andreotti, vissuti con Andreotti e probabilmente moriremo con Andreotti.”

    Direi che conta anche la produttività però: perchè non timbrano il cartellino?

    E chi ha troppe assenze cambia lavoro:
    se uno non ha tempo per lavorare può sempre andare a vendere quaglie arrosto al mercato rionale del giovedì…

    Così parlamentari come Sgarbi o Previti sarebbero già licenziati.

    Ma anche provvedimenti disciplinari:
    Chi recandosi nel posto di lavoro fanculizza col dito gli studenti

    Chi in aula vota a due mani

    Chi urla e insulta

    deve essere punito con la cassa integrazione o la mobilità:
    li si manda, chessò, tre mesi a spese loro di trasferta, al Consiglio Comunale di Caronno Pertusella.

    Infine il vitalizio esentasse dopo soli 5 anni di legislatura:
    Se le legislature possibili fossero solo 2, li conteggerrei come 10 anni di bollini con l’obbligo di scegliere fra l’assicurazione Mediolanum- Fininvest o in caso di mancata scelta è il datore di lavoro, cioè noi, a decidere in ogni caso singolo dove “mettere” questi fondi.

    La legge è uguale per tutti.

    Fabio Greggio
    http://www.politikon.it

  1388. Alessandro Nizzo

    Caro Grillo, far diventare “dipendenti co.co.co.” i “professionisti” della politica non potrebbe essere un arma a doppio taglio ?

    Ho 28 anni e da un anno ho lasciato “il posto fisso” per svolgere l’attività di lavoratore autonomo (in pratica ho deciso di lavorare a progetto per guadagnare di più, anche se con qualche diritto in meno, per “sopravvivere” e “arrivare a fine mese” visto che, essendo io un masochista, ho lasciato casa per provare sulla mia pelle i “costi della vita da single”, scatenando lo sgomento dei miei coetanei … come se fossi un fanciullo).

    Ne ho conosciute di persone che lavorano a tempo determinato. Chi lavora nel settore delle aziende private, si “smazza” (termine tecnico indicante alta “flessibilità”) e viene sfruttato. Chi lavora nel settore pubblico, lo fa male e sfrutta la totale disorganizzazione e mancanza di gerarchie di responsabilità.

    Non corriamo il rischio che anche la “carriera politica a tempo” diventi un vento che alimenta la voracità di chi ha dimenticato (o non ha mai conosciuto)la “passione” della vera politica ?

    Perchè “licenziare” (ovvero non rinnovare il contratto a progetto) persone che lavorano bene ?

    Il vero problema è il controllo.

    Mi piacerebbe trovare nei media in genere un posto “ufficiale” che fa Informazione sfuggendo al “neopolitichese”. Che spiega in parole semplici i possibili effetti di un decreto.

    Per controllare il mio dipendente (anche se dalla prossima elezione non saprò neanche chi è grazie al ritorno al proporzionale), basterebbe un sistema di rilevazione presenze / registrazione del lavoro quotidiano + un sistema di e-governement che mi dica cosa vota su argomenti di mio interesse.

    Insomma basterebbe un pò di teconologia.

    Basterebbe una sola “I”, quella di Internet.

    Ho scoperto questo luogo da pochissimo (dopo aver visto il tuo ultimo spettacolo in DVD a casa di mio fratello a Natale).

    Grazie per averlo creato. Leggendo i post del tuo blog ho capito che non sono solo.

    Saluti!

  1389. marco federico

    Caro Beppe,
    non si fa altro che ripetere sempre le “stesse cose”ma tutti non ci si rende conto o cosa peggiore si fa finta di non capire che:”è arrivato il momento per il quale tutti gli uomini di buona volontà che veramente desiderano cambiare la vita,dobbiamo,pretendiamo,vederli in faccia e come vestito non interessa l’abbigliamento in tono di colori,ma si accettano solo persone serie,oneste,capaci di far proprio il motto Kennediano,cioè,”ogni uomo deve fare quello che è Suo dovere fare,qualunque siano gli ostacoli,i pericoli a cui si va incontro perchè è questa la base di tutta la moralità umana.” Ciao.Marco (Vigevano)

  1390. maurizio siena

    Una limitazione alla durata dei mandati parlamentari è, secondo me, salutare, comporta:
    1) un maggiore legame con la realtà del paese nel quale il parlamentare dovrà tornare a vivere spogliat0 dei privilegi connessi;
    2) una maggior garanzia da rischi di corruzione, non piacerà a qualcuno questo paragone, ma il tubo del gas della cucina va cambiato quando è ancora perfettamente funzionante altrimenti guai (sì, ci sono anche i tubi d’acciaio ma il cielo ci guardi da politici d’acciaio);
    3) il parlamentare deve essere sollecitato a tramandare la sua esperienza che per quanto possibile deve essere patrimonio pubblico e non privato – e comunque di solito si accede a parlamentare da lunghe carriere politiche locali;
    4) i cittadini non devono adagiarsi su deleghe ma devono essere sollecitati ad un maggior coinvolgimento e coltivare assiduamente un adeguato ricambio.
    Aggiungo che sarebbe perciò importante, a mio parere, anche valorizzare la responsabilità connessa alla sottoscrizione delle candidature, il voto è segreto, ma se vengono eletti dei malfattori qualcuno, in carne ed ossa, ne ha sottoscritto la candidatura facendosene “garante” per coloro che non ne avevano conoscenza diretta (molto preoccupante, anche su questo punto, l’ultima legge)
    cordiali saluti

  1391. luca violante

    Caro Beppe,
    hai maggiori notizie sulla barca di D’ALEMA?
    Hai maggiori informazioni su il Paperon de Paperoni FASSINO?
    Ultimamente, il tuo blog mi sembra un copia ed incolla da l’ unita.

    Buon anno.
    Luca

    1. franco amico

      Ma l’hai letto il post su d’alema????’
      Voi sparate cavolate a prescindere, neanche li leggete i post!

  1392. Sandro Sandri

    Grazie per esserti ricordato di noi “migliori giovani emigrati”!

    http://adriano2001.blog.excite.it/

  1393. Maurizio Belli

    Caro Fassino, è ora che te ne vada a casa pure tu!!!!

    Ho letto un po’ di articoli su come il povero spilungone si stia arrabbiando per le intercettazioni che lo riguardano… Che ridere!!!! Un vero cabarettista!!!

    Quando le intercettazioni riguardano gli altri vanno bene, quando toccano lui invece corre a chiedere aiuto al Presidente dell Camera!

    A Fassì!! Ma mi faccia il piacere!!!!!

  1394. Stefania Mazzotta

    Caro Beppe, con mio rammarico non sono mai stata abituata ad occuparmi di politica. Da adolescente l’ho sempre vista come una “cosa da grandi” e crescendo non mi ci sono mai avvicinata. Da quando però ho avuto diritto al voto, per forza di cose mi ci sono scontrata. Oggi come oggi, avrei molta voglia di annullare la mia scheda: non vedo nessun politico che rispecchi la mia idea di “rappresentante del popolo”. Ma perchè sono tutti impegnati a farsi le “loro cose”?
    Poi guarda, la cosa che mi ha scioccato di più e che ha fatto decadere la mia fiducia nella politica, è stata la guerra in Irak: ma tutti i milioni di persone scese in piazza a dire il loro NO? Tutti quegli arcobaleni appesi ovunque a manifestare l’opinione degli italiani? Non contiamo nulla? Forse sì, è questa la triste realtà. Io so poche cose di politica, ma di una ne sono certa: sarà difficile scegliere un nome quest’anno alle elezioni, perchè “non si sa dove toglierne per metterne”… siamo davvero alla frutta?

  1395. Vincenzo Patella

    Indire un referendum è cosi’ difficile?

    il primo dovrebbe riguardare l’argomento postato da Beppe…
    il secondo dovrebbe impedire l’annullamento da parte del parlamento di leggi ottenute per vioa referendaria.

  1396. Alessandro Pirino

    IDEA: sarà possibile usare la firma digitale per raccogliere le firme sulle proposte di legge popolare?
    GUARDATE CHE LA COSA POTREBBE ESSERE VERAMENTE IMPORTANTE.
    Coraggio

    1. pietro casula

      sono d’accordo con te.

  1397. vito liberto

    Fassino basta intrallazzi vai a casa,con l’altezza che ti ritrovi.Vai molto bane a raccogliere i fichi.Vai a casa intrallazzatore da DUE soldi.

  1398. Maria Teresa Rancati

    DEMOCRAZIA DIRETTA: referendum propositivi senza quorum. Reinvestimento dei polverosi ministeriali come scrutatori. Un referendum ogni week-end per decidere se vogliamo il ponte sullo stretto, l’alta velocità o Fazio ai lavori forzati. E’ così difficile?

  1399. simone lo nostro

    quale è il senso di intervenire in un blog come questo se si pensa che nulla possa cambiare? vivere nel virtuale è proprio questo: l’approcciare la realtà convinti che la si possa solo subire e mai cambiare. le proposte di questo blog, ogni tanto, possono essere un po’ poco realizzabili ma sono comunque sempre sensate. sono quello che molti di noi proporrebbero nel loro piccolo mondo ideale. continuare a sostenere i principi di un mondo giusto non è vivere una realtà virtuale ma è l’unico modo per contrastare la deriva di chi invece ormai accetta tutto convinto di dover solo tirare a sopravvivere. ben venga uno come grillo che vive in una fantastica villa a s.ilario e ha passato la gioventù su una ferrari girando per nervi, ma nonostante questo ha voglia di dire qualcosa, di metterci la faccia, invece che fare i suoi spettacoli e godersi i suoi soldi.

  1400. Massimo Elsamni

    stavolta non scrivero un ora perche l’ultima volta poi non hai accettato il messaggio non so perche, mi hai dato una motivazione ma in inglese e non l’ho capita.vediamo se questo lo accetti e poi..

  1401. Vittorio Vercelli

    Non credo che limitare il mandato parlamentare a 2 sole legislature ci possa aiutare a risolvere i nostri tanti problemi. Giustamente, come diceva già qualcuno, i risultati di certe politiche, soprattutto se strutturali come quelle che servirebbero al nostro paese, si vedono solo a distanza, nel tempo e il mestiere della politica non è così facile da imparare. Però io mi sono convinto che sarebbe utile invece limitare a 2 mandati l’incarico di presidente del consiglio, già questo porterebbe un certo rinnovamento all’interno degli schieramenti.

    Saluti e buon anno a tutti.

  1402. giampaolo cerri

    Strano!!!!
    Caro Beppe io conosco un Onorevole che più volte ha sottolineato l’esigenza di limitare a due legislature il mandato parlamentare degli eletti.
    L’intento della sua proposta è proprio quello di consentire un cambio generazionale della classe dirigente del nostro paese.
    L’amico di cui sto parlando penso sia uno dei poche che non fa il politico per mestiere (II mandato) ma lo fa per focazione e con spirito di servizio, pensa che è passato all’onore delle cronache per un famoso fuori onda alla trasmissione Report di RAi 3.
    Si è interessato nell’attuale mandato legislativo per tutelare i più deboli e chi è stato Vittima di fallimenti o truffe immobiliari facendo approvare anche nel maggio di quest’anno una Legge che porta il suo nome.
    Forza Beppe penso che anche Lui possa darti una mano per questa nostra nuova battaglia.
    Giampaolo Cerri Via S. Pellico 5 Lomello Pv
    A disposizione sempre per evitare che chi ci governa passi il proprio tempo alla ricerca di escamotage per poter PERPETUARE il proprio potere a scapito di un doveroso ed ormai improcrestinabile rinnovamento della classe dirigente.
    Avanti tutta ragazzi.

    1. giampaolo cerri

      Mi scuso per alcuni errori, sono il frutto della fretta.

  1403. massimo carioni

    Caro Beppe,
    sbaglio o stai cercando di girar alla larga dalla notizia di un possibile coinvolgimento di Fassino sul caso UNIPOL.
    Se posso darti un umile consiglio non il problema non è distinguire destra da sinistra ma onesti da disonesti.

    massimo

    1. marco federico

      Caro Beppe,
      non si fa altro che ripetere sempre le “stesse cose”.Viviamo un momento in cui si deve capire e non far finta di non vedere,che è arrivato il momento per il quale tutti gli uomini di buona volontà si debbono mettere in gioco,mettendo la propria faccia e,qualora non sono in grado di adempiere al proprio dovere,si “facciano” da parte,a tal proposito viene spontaneo citare Kennedy:”ogni uomo deve fare ciò che è giusto fare,perchè suo DOVERE,qualunque siano gli ostacoli,problemi personali,pericoli a cui va incontro,perchè questa è la base di tutta la moralità umana.” Una legislatura è sufficiente per capire chi merita di dare il proprio apporto al Paese,e chi invece non deve lucrare soldi ai cittadini Italiani.Ciao.Marco

  1404. Andrea Pianalto

    Sono d’accordissimo!Dipendenti a progetto, mi sta bene! Due legislature sono più che sufficienti per fare danni. Bush docet! Saluti a tutti e buon anno.
    P.S. Grillo presidente della Repubblica!

  1405. Antonio Cataldi

    A Salvatore Cuccomarino.Bisogna cambiare il modo di giudicare le persone.Premiare quelli che fanno, ed isolare quelli che dicono di fare.Molti,oggi,fanno i moralisti,ma alla prima occasione non si fanno nessun problema, e si vendono per un piatto di fave.Tutti vedono ogni giorno un mare di ingiustizie,ma nessuno ha il coraggio di ribellarsi;facciamoci i fatti nostri,tanto non ci riguarda.Incazzatevi,perche è molto probabile che domani quella ingiustizia venga fatta a voi,questa è partecipazione.Prima ho detto che bisogna premiare chi fà; a livello politico in Italia nessuno fà un cazzo,non solo a livello politico, e per questo è logico astenersi.Questa è partecipazione!

  1406. Luca Frangella

    il vero nemico sono le tendenze egoistiche, capitaliste dell’economia che ledono i principi e i valori democratici e sociali su cui deve basarsi un paese moderno se vuole essere civile e allo stesso tempo competitivo.

    che la “parte buona” del paese si aggreghi nelle forme più disparate intorno a tali valori e operi in tal senso.
    oggi bisogna dire che i tentativi di innescare questo processo di rinnovamento non mancano. si guardi questo blog ad esempio.
    ma bisogna andare più a fondo ed estendere tale azione rinnovatrice.

    i cambiamenti politici e legislativi di cui si parla in questo post saranno un punto di arrivo ma non di partenza a mio avviso. al limite potranno essere apportati in itinere, ma dubito che saranno di questa portata.

    ce la faremo! in un modo o nell’altro ce la faremo! pensate a questo e non al vostro conto in banca…..

  1407. Mario Rosato

    Sono perfettamente d’accordo con la proposta di riduzione del mandato elettorale a due sole legislature (che è anche troppo, secondo me). Vorrei però che il mandato fosse accompagnato dal taglio a tutti i privilegi che non siano strettamente indispensabili: basta portaborse e pletora di finti collaboratori; basta pasti gratis ma concessione di buoni pasto inseriti nella retribuzione; basta viaggi gratis ma riduzioni sugli abbonamenti come a studenti e lavoratori; basta auto di servizio ad eccezione delle più alte cariche dello Stato ed istituzionali ecc. ecc.
    Vorrei anche che ti facessi, caro Beppe, paladino oltre che della ristrutturazione del parlamento di una più radicale ed effettiva ristrutturazione della magistratura. Basta giudici politicizzati, basta correnti, basta inefficienze e privilegi e che anche questi nostri dipendenti imparino che la legge non è di destra ne di sinistra. Cosa che un po’ troppo spesso dimenticano.

  1408. Alessandro Arrigo

    Ovviamente si dovrebbero ridurre drasticamente (se non eliminare) anche le pensioni che lorsignori si portano a casuccia…non lo stipendio eh, su quello non mi sento di dissentire. A grandi responabilità devono corrispondere grandi ritorni. Ma il pensiero di dover mantenere a vita gente come questa mi scombussola i bioritmi.

  1409. Mario Carri

    Fassino vecchio ladrone spediremo a casa anche te!!!!!!!

  1410. EZIO ALBANESE

    SONO COMPLETAMENTE DALLA TUA PARTE. IL PORTATORE NANO DI DEMOCRAZIA DICE DI AVER CREATO UN MILIONE DI POSTI DI LAVORO…. SI, MA QUASI TUTTI PRECARI!
    CHE DIVENTI ANCHE LUI, ASSIEME A TUTTI GLI ALTRI, PRECARIO DELLA POLITICA… A LORO LE CERTEZZE DEL FUTURO E A NOI POVERI LAVORATORI NO? TROPPO COMODA LA VITA… SE COSI’ NON GLI VA BENE, COME DICEVA IL MIO EX DATORE DI LAVORO , A CASAAAA!!!

  1411. Mauro Mauro

    OTTIMA IDEA

    Politici a tempo determinato…così capiscono cosa vuol dire la precarietà del posto di lavoro questi fannulloni.

  1412. Armando Dupaal

    CE NE VUOLE DI PAZIENZA ED IO NE HO PARECCHIA
    ++++++++++++++
    da http://www.ricostruire.it (purtroppo devo citarlo sempre, perché è lì il tutto:la sintesi è difficile
    ———-
    Posto che:
    #Berlusconi da salvatore della patria è diventato nemico pubblico;
    #Il CentroSinistra di Petruccioli & Company dalla polvere è salito sull’altare, perché non è rimasto un accidente su cui sperare;
    #In ogni caso non può andare oltre i 350 seggi, che Sua Maestà Smerdiaset gli ha assegnato con la Riforma elettorale…
    Se i seggi saranno assegnati a tavolino, su cosa poggia la paura per Berlusconi? Chi l’ha detto, dove è scritto che il Non voto andrebbe a Berlusconi? 270 seggi si è “Assegnato” e quelli saranno: basta un voto in meno.
    Ma se il CentroSinistra vincerà con meno X voti del previsto, gli avremmo assestato un calcio sulle gonadi, dopo di che ci sediamo e “trattiamo” con un potere contrattuale direttamente proporzionale all’entità del “Meno X voti”.
    Da INCIUCIO si riporta parte del linciaggio della Sinistra “Riformista” (che vor dì? Ndr) in danno degli “Estremisti inquisitori”, che dalla Rai devono stare fuori. Si parla dei cani sciolti, non allineati, non omologati, in brevi si parla degli OT (fuori tema). Il coro è compatto: va da Floris a Lucia Annunziata, passando per Bertinotti, che dichiara: “Quando sento il nome di Travaglio, mi viene l’orticaria”. In questa guerra, che un tempo sarebbe stata fratricida, si staglia l’unica proposta: “Il centrosinistra- auspica Carlo Rognoni – se vincerà le elezioni, sciolga subito questo lottizzato Cda Rai e, come ha fatto Zapatero in Spagna, cambi da subito i criteri di nomina, cancellando la Gasparri e staccando la spina che collega impropriamente le segreterie dei partiti direttamente alla Rai”. Ma da quell’orecchio non ci sente nessuno, nemmeno quelli del centrosinistra . Tutti decisi a restare al loro posto sino al termine del mandato (CdA, Ndr), cioè fino al 2008″

    __________ http://www.ricostruire.it ____

  1413. Paolo Ares Morelli

    Sento un argomento che ritorna spesso solo che si tratta di un argomento demagogico: quello secondo il quale i nostri parlamentari guadagnerebbero troppo. Forse guadagnano troppo ma devono comunque guadagnare tanto. Durante l’ANciéne Régime gli incarichi politici non erano remunerati ma questo non era affatto un bene per il popolo, poiché soltanto coloro che erano ricchi di famiglia potevano ricoprirli, i nobili. Non sarebbe logico dare lo stipendio di un operaio ad un parlamentare e nello stesso tempo pagare 6000 euro un giudice della Corte costituzionale, 200000 euro l’anno un dirigente d’azienda. La remunerazione deve essere proporzionata alla responsabilità. Forse si potrebbero tagliare gli stipendi ed adeguarli a quelli della media dell’Unione, ma non di più. Scrivetemi sul forum:
    http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=78497 creiamo un movimento nuovo che si occupi soltanto di risolvere i problemi senza nascondersi dietro maschere ideologiche…

  1414. Giancarlo Capitani

    Sono pienamente convinto di quanto dici, da tanti anni, ma inerme nel NON sapere come fare per mandare a casa tutti questi ” cogl..ni “, incapaci e delinquenti che ci succhiano il sangue del nostro lavoro da 60 anni.

  1415. cimbro mancino

    Salvatore Cuccomarino 03.01.06 09:19

    bravo

    MAI dare per scontata la democrazia

  1416. marco montanari

    Sono d’accordo con te e con quanto proclama Di Pietro! Ma c’e’ un ma grosso come una casa! Io non voto neanche questi signori della sinistra. E anche Di Pietro, fa orecchie da mercante su un altro nome da lui scelto, e proprio per non cadere dalla padella alla brace, io pretendo pulizia, da tutti, anche da Di Pietro che proclama a aprole questa trasparenza; e la pretendo da lui perche’ c’e’ un grosso problema d’ingiustizia e non rappresentativita’ di questi valori di legalita’ in uno almeno dei suoi prescelti, il Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano; io propongo che l’On Di Pietro risolva il rapporto con questo signore della fallimentare di Roma che in uno con alcuni magistrati della fallimentare di roma ed uno del tribunale civile di roma da anni calpestano i diritti di noi comuni creditori portatori di sentenze passate in giudicato da anni ed ineseguite da loro; dovrebbe liberarsi da questi incombenti conflitti d’interesse di alcuni dei suoi colleghi di partito (Scicchitano ), in cio’ estendendosi all’On Di Pietro che li sceglie in primis, perche’ non consentono la tutela e la solidarieta’ istituzionale del normale cittadino. Scicchitano, e’ esclusivamente interessato alla tutela dei suoi interessi e di quelli delle lobbies a lui vicini calpestando illegalmente con omissioni ed abusi d’ufficio i nostri annuari diritti, e cio’ si estende al capo dell’italia dei valori, ti sembra, vi sembra poco???!!!! Diversamente non votero’ mai centro sinistra! ” Forse è bene che i cittadini italiani si rendano conto che non basta piu’ votare per “partito preso”, ma è necessario anche scegliere delle persone di cui ci si può fidare. Altrimenti corriamo il rischio di cadere dalla padella alla brace! Chi ci sta, batta un colpo, “Antonio Di Pietro – Italia dei Valori.” Io , noi, il colpo l’abbiamo battuto, a lei ora dott. di pietro dimostrare la trasparenza che prclama. Date e atti a disposizione : http://forum.ilsole24ore.com/read.php?20,21944,21984

  1417. Marco Montanari

    “Effettivamente la situazione di certi partiti non sembra tanto distante da quella di certe squadre di calcio. Si può fare.” aggiungo al mio commento: Si sono più simili di quanto si pensi le due situazioni. Nelle squadre di calcio ci stanno giocatori come Maldini…o Costacurta! (Per chi il calcio non lo segue: Si, c’è ancora Costacurta!) (Ma non ha cominciato con Bergomi c***o!) Vabbe e nelle squadre partitiche chi ci sta? Gente come Pomicini? Andreotti? Ma quanti anni anno?

    Chiamate il quarto uomo. Voglio la sostituzione.

    Largo ai giovani del mondo!

  1418. Stefano Galli

    Ottima idea!! Questo ricambio sarebbe assolutamente positivo e, fra le altre cose, garantirebbe l’eliminazione di uno dei privilegi maggiori (sicuramente il maggiore, più di quello di notai, avvocati, medici, ecc…)esistenti in Italia; si “liberalizzerebbe” qualcosa che non è prerogativa dei soliti poveracci… In più, suggerirei qualcosa, come già annunciato dal neo-Presidente boliviano Evo Morales (tanto osteggiato dagli USA e dagli oligarchi del suo Paese, chissà perché… Dimezziamo (!!)lo stipendio a tutti i politici.

  1419. Lorenzo Scaglione

    Caro B.G. ….sarebbe un’ottima idea! ma siccome è talmente “buona e giusta”….che sicuramente chi è deputato a cambiare le leggi non se la cambierà a suo sfavore.
    Comunque veramente potremmo essere LEGGERMENTE CONTROTENDENZA, ma stavolta a favore della logica e della giustizia del socieale: TUTTI, ma proprio TUTTI a casa!a fine legislatura sarebbe bello presentarsi a montecitorio e “tirali fuori” prendendoli x la collottola!e piazzando qualche bella pedata nel fondoschiena di qualcuno a caso!( nel senso che se io ho votato x tizio, è proprio tizio che vado a prendere a pedate, in quanto ha deluso le mie aspettative e quidi LO LICENZIO!)
    Caro Beppe, nemmeno il “meno peggio” secondo me ha diritto di stare ancora sul nostro libro paga và che ti ho WEBscovato:pubblicazione su Il Giornale dei colloqui tra il manager Unipol indagato, Gianni Consorte, e il segretario ds. Conversazioni intercettate in cui Fassino dice, tra l’altro: «Prima di denunciare aspetta. Prima portiamo a casa tutto»!
    Delusione e amarezza!Da Ferrara nell’intervista sù la7, per il caso Fazio(Alì Babà -lo ho rinominato io-) e tutti gli amici di rubamazzetto( -i vari 40 ladroni! li ho conseguentemente rinominati!-)il “prode Faxinus” sembrava essere il paladino della giustizia denunciando di far al più presto chiarezza sull’accaduto e assolutamente scindere i poteri bancari e politici…eppoi chetteleggo? :”… a Consò…prima PORTIAMO VIA TUTTO”???
    Beppe, questo è peggio del “Baffus Maximo” il “viceRE” di Gallipoli ove non si muove foglia che massimino non voglia.

    BEPPE, ma a sto punto quante firme servono….per fare evacuare Montecitorio?

    Ed in più, quante firme servono per potersi presentare ad occupare un cadreghino di mogano…..retribuito anche solo con il” rimborso spese” ( quello MINIMO alias solo il treno anche in 2^ classe Milano-Roma e un panino al volo alla stazione Termini)?

    Mi offro volontario,però solo due legislature,che c’ho da lavorare per vievere e pagar le tasse IO!!

  1420. Luca Frangella

    ho notato che molti bloggisti si lamentano a ragione dell’attuale situazione economica politica e sociale in italia. concordo. anzi direi che la decadenza è così profonda da toccare il campo dell’etica e della morale.
    però vorrei sottolineare che una via di uscita ci sarebbe. certo non immediata. però l’importante sarebbe perlomeno che l’italia iniziasse ad entrare in un epoca di rinnovamento. il vivere questa epoca anche solo al principio sarebbe già soddisfacente. oggi purtroppo è la mancanza di fiducia in un futuro migliore ad atterrire, oltre ovviamente ad un presente funesto.
    senza entrare in un analisi della crisi vorrei suggerire le linee del rinnovamento, senza voler essere presuntuoso, anzi aspetto consigli.

    – investire nelle fonti alternative
    – investire nella ricerca libera
    – investire nell’istruzione e nell’educazione
    – investire nell’ambiente
    – investire nella cultura
    – investire nella piccola e media imprenditoria
    – trovare un rimedio al selvaggio caro prezzi dovuto all’introduzione dell’euro. che i prezzi si riproporzionino ai costi di produzione!
    (notate che è tutto ciò che non ha fatto il berlusca…)!!!!

    investire vuol dire togliere denaro. ma da dove?!
    beh, rassegnatevi, dalle nostre tasche! stringiamo la cinghia! inevitabile! capisco che brucia, specialmente quando conosciamo il mangia mangia che caratterizza il nostro paese! ma in fondo sappiamo che è possibile! basta rinunciare a qualche telefonino, a qualche cilindro della nostra automobile, a qualche viaggio caraibico, insomma basta essere meno consumisti ed egoisti, pensare al bene pubblico.
    naturalmente dovremo vigilare sull’operato dei nostri rappresentanti. se vogliamo è questo il punto cruciale. c’è bisogno che quella parte “buona” del paese, fatta di professionisti, uomini di cultura e di ideali fedeli alla democrazia e ai valori sociali si dia da fare a proposito. è inevitabile, qualcuno deve pur iniziare, dare l’esempio, deve vigilare, deve sbattersi per gli altri.

    1. Salvatore Cuccomarino

      Caro Luca Frangella, non si può che convenire con quasi tutto (anzi, probabilmente con tutto) quello che dici. Proprio stamattina, andando al lavoro e pensando alle ultime notizie dalla Santa Madre Russia tanto cara al nostro primo ministro, riflettevo sulla follia del non investire sulle fonti alternative (e sì che nel nostro amato Paese le risorse ci sarebbero, eccome). E così anche l’appello a far leva sulla “parte buona” della società italiana (che è poi la parte più ampia) è il percorso obbligato per una rinascita che non può attendere oltre: è un po’ il discorso sulla partecipazione a cui accennavo in precedenza. Tuttavia, non posso non chiosare con una considerazione amara il tuo cenno alla necessità di “tirare la cinghia”, sulla quale peraltro sono assolutamente d’accordo. Vedi, io faccio il medico. Sono specialista in Chirurgia Generale e lavoro in un Ospedale. Per accedere a questo lavoro, ho dovuto percorrere un iter universitario composto dal corso di laurea, durato 6 anni, e dalla specializzazione, altri 6 anni senza poter fare altro lavoro e pagato 1.800.000 lire al mese. Nella Divisione dove lavoro trattiamo le emergenze del Pronto Soccorso, 24 ore su 24; la Day Surgery; tutta la chirurgia, compresa quella dei tumori, quella vascolare, quella plastica ricostruttiva, ecc; la chirurgia ambulatoriale; visitiamo, tra urgenza e elezione, circa 200 pazienti a settimana; e abbiamo il dovere (e diritto) di studiare, aggiornarci, a nostre spese. Ogni giorno, quando poggio un bisturi sulla pelle di un paziente, mi assumo un cumulo di obblighi e responsabilità che terrorizzerebbe chiunque non vi sia abituato; ed a fine mese, porto a casa uno stipendio di 2500 euro netti, certo non male se paragonato a quello di un professore o di un metalmeccanico, ma ridicolo se confrontato con quello di un collega francese o inglese, che pure non fornisce un servizio migliore. Nella mia situazione, sono quasi tutti quelli che dovranno stringere la cinghia.Capisci l’amarezza?

  1421. marco brambilla

    Mi permetto di rispondere a tutti coloro che hanno mosso obiezzioni a quanto proposto.Quest’idea in realtà non è nuova e si basa sul fatto che i rappresentanti della nazione dovrebbero essere scelti tra i migliori cervelli in circolazione, ciascuno nel proprio campo, e non per l’abilità spesso tutta italiana di proporsi e riproporsi con logiche clientelari.
    Di fatto il politico dovrebbe essere un professionista esperto, che l’esperienza l’ha fatta per suo conto e a sue spese, magari all’estero, (così parlerebbero più lingue e potrebbero fare ameno di interpreti, come molti bravi professionisti italiani per altro),che per così dire si “prestano” alla politica e mettono al sevizio della nazione quanto da loro fino a quel momento accumulato in termini di competenze specifiche e prestigio personale.D’altra parte i famosi ECM per i professionisti della sanità o i corsi di aggiornamento obbligatori per altre professioni sono una realtà già da molti anni, e sarebbe doveroso che chi ci governa fosse in ogni momento del suo mandato sempre all’altezza dei problemi che deve via via affrontare.
    Da noi non è così.Una proposta del genere, aldilà dei problemi di attuazione, è comunque sicuramente da sottoscrivere e da appoggiare attivamente.
    fosse

    1. Massimiliano Melato

      Secondo me idee come questa rovinano. Perchè i politici devono essere per forza dei super esperti… che poi, cosa vuol dire? I politici devono rappresentare il popolo che è per natura (e per fortuna) molto variegato. Una casalinga presidentessa del consiglio secondo me avrebbe qualità gestionali migliori di qualsiasi esperto.

  1422. Armando Dupaal

    SENZA OFFESA PER NESSUNO ++++
    +
    Una cosa è digitare per sentito dire, ben altra cosa vivere iL Sistema sulla propria pelle.
    -Per apprezzare la Libertà di Stampa, bisogna avere qualcosa da stampare
    – Per maledire la Censura, bisogna avere provato come ci si sente davanti ad un sito oscurato con la scritta “Verboten”
    – Bisogna avere provato come ci si sente nel mandare un fottio di pezzi ad una redazione e non avere risposta alcuna
    – Bisogna avere provato come ci sente nel seminare buone intenzioni e ovunque raccogliere tempesta.

  1423. Salvatore Cuccomarino

    Caro Armando Dupaal, nelle recenti elezioni presidenziali iraniane la conseguenza dell'”astensione colossale” che tu vagheggi è stata la vittoria di Ahmadinejad. Ma come si può proporre una cosa del genere ad un consesso sociale che parla, e giustamente, di riappropriarsi della cara Italia? Ricordiamoci che è grazie all’astensione colossale al referendum sulla fecondazione assistita che si è creato l’ulteriore dislivello sociale di un Paese che di tutto aveva bisogno, tranne che di acuire ulteriormente le differenze: oggi per chi ha i soldi e vuole un figlio è sufficiente andare in Svizzera; chi non ha mezzi rimarrà col rimpianto per sempre, anche se assistito dalla benedizione ruiniana.
    E’ un segnale tristissimo: vuol dire che noi italiani, storditi dai naufraghi ex famosi e dai grandi fratelli, abbiamo dimenticato la più fondamentale regola della democrazia: la partecipazione.

    1. Ray Milano

      Ma come… il diccorso di fine anno del nostro caro presidente della Repubblica (QUAQUARAQUA’) ha detto di aver impiegato tutto il suo mandato per garantire uno stato laico. Ma con che coraggio…bha!

  1424. Gianni Sorte

    Proponevo la stessa cosa, scambiando con gli amici, durante le elezioni amministrative a Messina: dalle circoscrizioni dei quartieri al Parlamento europeo, massimo due legislature, poi a casa … per non cadere in tentazione e per fare spazio a nuova gente e nuove idee. Mi sembra più congruente e più in armonia con la Vita che non si attarda su ieri e si evolve senza sosta.
    Credo sia un’idea che nasce dalla coscienza collettiva ed in quanto tale, presto o tardi, prenderà corpo.
    Grazie per il tuo lavoro Beppe.
    Gianni Sorte

  1425. Luca Potì

    è da tempo che medito una proposta del genere unita ad un corso universitario vero per la formazione dei politici ma mi blocco sempre nell’individuazione delle competenze necessarie. Ad ogni modo sarebbero da prevedere diverse specializzazioni con obbligo di almeno due periodi all’estero in paesi in via di sviluppo ed in quelli industrializzati. Ora con la Moratti ho smesso anche di pensare all’università…Poi inserirei anche l’obbligo di presenza alla camera e al senato…diciamo piccole regolucce basilari…vogliamo pensare allo stato come una azienda??? Cazzo orari, obblighi, ferie!…ecco, mi sono già alterato di mattina..grazie.

  1426. Ferrari Gianluigi

    I politici sono gli amministratori della più grande azienda, lo stato (700 miliardi di fatturato). E’ giusto che siano pagati più di quanto tu dici. La cosa importante sarebbe avere amministratori validi. Ma questo non riesce neanche nelle aziende private, dove restano al loro posto a vita dirigenti incapaci. Solo che nel mercato c’è la concorrenza (quando non si creano monopoli), e la Fiat di che ha prodotto la Multipla e la Stilo affonda. Nel gestire lo stato la concorrenza è fra partiti, ma al solito chi viene cooptato nel sistema approfitta dei suoi vantaggi. Perchè un politico non deve poter fare questo lavoro a vita? L’importante è che lo faccia bene. Serve pensare a un meccanismo che permetta di controllare meglio cosa fanno i nostri dipendenti/dirigenti. Spero che Grillo legga questa mia e la trovi uno stimolo per cercare qualcosa di diverso dal ridurre a due le legislature possibili (anche perchè nel secondo mandato sarebbero ancora meno spinti ad operare bene).

  1427. Marco Montanari

    Somiglia tanto alla limitazione che volevano mettere in atto coi calciatori. “Limitiamo gli extracomunitari inseriti in una squadra di calcio. Non più di quattro, tre, due…”.
    Largo ai giovani! (si urlava, poi più nulla).

    Concordo comunque con la proposta di Beppe. Effettivamente la situazione di certi partiti non sembra tanto distante da quella di certe squadre di calcio. Si può fare.

    Largo ai giovani del mondo!

  1428. francesco cirillo

    Il nostro consiglio comunale è stato sciolto perché secondo la magistratura, che ha indagato lungamente, pare che abbia a che fare con la camorra della nostra zona.
    Ora cosa sta succedendo dalle nostre parti?…
    I nostri più vecchi politici sciolti dal ministero degli interni già si vanno proponendo come candidati a sindaco per le prossime elezioni.Il sindaco mandato a casa, secondo il suo partito, dovrà ripresentarsi alle prossime elezioni.
    Riusciremo a mandarli a casa e a concentrare i nostri consensi su persone nuove?
    Questo dipende da noi elettori.
    Se ritorneranno vuol dire che ce li meritiamo.

  1429. Antonio Cataldi

    Grande Isidoro Meli!!!!! Sono solidale con te.Saluti da Napoli.Finalmente qualcuno che non vive in una realtà virtuale.

    1. max leone

      si… ma non è che gli altri scendano dal monte col fiume in piena… il blog rappresenta entrambe le facce di una stessa medaglia, da una parte la disillusione per la politica (che condivido anch’io, lo sappiamo tutti dove stanno i veri burattinai…), dall’altra il desiderio, la speranza, l’utopia se vuoi, che deve continuamente animarci se vogliamo sperare di cambiare qualcosa, altrimenti gettiamo la spugna… io non credo che “vivere nel reale” debba significare dover per forza gettare la spugna, e me lo dimostri anche tu, che in fondo leggi un blog di protesta come questo, perché forse hai ancora speranze che qualcosa cambi… “un missile non può uccidere un ideale”… 🙂

  1430. Vincenzo Starace

    Spagna: stipendio deputati su web
    E’ stato deciso martedi’ scorso dalle Cortes
    (ANSA)-MADRID, 29 DIC- Lo stipendio dei deputati spagnoli verra’ pubblicato su Internet. Cosi’ e’ stato deciso martedi’ scorso dalle Cortes. La Camera dei Deputati stabilira’ a gennaio i dati economici -finora abbastanza opachi- che pubblicizzera’ su web. Oltre allo stipendio dei 350 deputati, si studia la possibilita’ di pubblicare anche i soldi che ricevono i gruppi parlamentari.

  1431. Andrea Verlicchi

    FINALMENTE! Io è una vita che lo dico che c’è bisogno di facce nuove in politica. E allora cosa aspettiamo? Organizziamoci nei vari MEETUP sparsi per l’Italia e diamoci dentro!!! Giovani, è come ha detto il presidente Ciampi al discorso alla nazione, il futuro siamo noi!!

  1432. giampaolo cerri

    Carissimi io conosco un Onorevole che in più di un’occasione ha paventato l’idea di limitare il mandato parlamentare a Due Legislature in modo tale d’agevolare altresì il ricambio della classe dirigente non condividendo (come il sottoscritto) il lavoro di molti parlamentari impegnati solo ed esclusivamente nell’inventare escamotage ad oc per PERPETUARE il proprio posto di potere.
    E’ un onorevole balzato alle cronache per un famoso fuori onda alla trasmissione di Rai 3 “Report”, penso sia ancora uno dei pochi che sappia fare politica con spirito di servizio e per vocazione, insomma non è un mestierante della politica.
    Grazie per l’attenzione.
    Ciao Beppe
    Giampaolo Cerri
    Lomello Pv
    Via S. Pellico 5

    1. Fabio La Torre

      è innominabile ?

  1433. Isidoro Meli

    La proposta sarebbe sensata in qualsiasi altro paese democratico del mondo.
    Invece, caro Beppe, in Italia succederebbe che prima vengono eletti i vari pomicinimastelliandreotti come dici tu, poi sarebbe il turno dei loro portaborse, poi il turno di prestanome ecc. Come a dire, fatta la legge trovato l’inganno.
    Io non credo piu’ alla politica. Ieri parlando di mafia sono stato preso per un Berlusconiano. Sono la persona piu’ lontana da Berlusconi,non solo perche’ lo ritengo un criminale, lui e chi gli sta attorno,ma perche’ trovo criminale il suo stile di vita.Ma scannarsi su Berlusconi,Prodi,Rutelli,Di Pietro e Bertinotti come accade spesso in questo blog non serve,perche’ non contano niente.Proprio tu caro Beppe lo ricordi in tutti i tuoi spettacoli:I VERI POTENTI SONO QUELLI CHE STANNO AL LORO POSTO SENZA CHE SIAMO NOI A VOTARLI,E SENZA CHE DEBBANO RENDERE CONTO A NOI DEL LORO OPERATO.

    Gente come Mario Draghi, per intenderci.O gente che ufficialmente non ha ruoli all’interno dello stato,ma alla fine decide per noi, come il sig. Caltagirone. Pensate davvero che votare per questo o quest’altro serva a qualcosa?

    Io da un po’ di elezioni a questa parte annullo la scheda scrivendo qualcosa,nella speranza che lo facciano anche altri,e appaia chiaro a tutti quanto i politici non ci rappresentino.
    Potete scrivere quello che volete, io scrivo sempre “De Andre’ e’ vivo”, perche’ per me lo e’ davvero, ma va bene qualunque cosa. Basta che non votiate per nessuno di questi scellerati.
    Se poi pensate di cambiare le cose con Bertinotti,la Mussolini, Pecorino a Scaglie o Calderoli (la lega e’ il peggio del peggio), col cavaliere o col professore (con ‘sti soprannomi piu’ che uomini politici sembrano personaggi da sceneggiata napulitana),con Fini novello antifascio al comando degli squadristi o coi vari Diessini prossimi alla schizofrenia, allora accomodatevi alle urne. Conservano le ceneri della politica, quelle urne.

  1434. Alessandro Arrigo

    Secondo me ci vorrebbe una via di mezzo. Amministrare la cosa pubblica è cosa ben diversa da amministrare un’azienda. Se un amministratore delegato viene licenziato per non aver ottenuto risultati, può sempre cercare di ottenerli con un’altra azienda e non è detto che questo non avvenga. Se uno fallisce producendo patate, può sempre provare con le carote etc…Ma un governante che sbaglia, non può andare a governare in un altro stato. E’ giusto però che debba essere penalizzato per aver male amministrato il bene pubblico. Quindi propongo un’interdizione dai pubblici incarichi per una legislatura in modo tale da dargli tempo di maturare in tutti i sensi. In questo modo si dà la possibilità di un ricambio generazionale, am se questo non dovesse avvenire (sempre per incompetenza), si può contare su una persona più matura che sa a cosa va in contro in caso di ulteriore errore (magari interdizione per due legislature stavolta!)

  1435. Enore Montini

    Io dico che è un’ottima idea , da mettere subito in atto.
    E’ logico che i politici non la voteranno
    ma se non la voteranno tutti lo sapranno
    e se tutti lo sapranno nessuno potrà far finta di niente.

    ALLORA CHE ASPETTIAMO!!!???

  1436. Riccardo Palazzani

    Sono parzialmente d’accordo questa volta.
    Max due legislature di fila, poi uno stop di almeno 5 anni per potersi ripresentare.
    Un bel disincentivo per i politici di professione.

  1437. antonio montemurro

    Dai sono d’accordo su questa idea. Basta con i politici di professione. Due mandati sono più che sufficienti. Proponiamo questa legge di iniziativa popolare.

  1438. Ray Milano

    Ma come pensate di far anche solo “discutere il parlamento” su una proposta del genere?

    Sarebbe come se un detenuto d’improvviso e in modo unilaterale decidesse che i secondini, da quel momento in poi, mangeranno quando lo decideranno loro… I secondini, tempo zero, tirerebbero manganellate a destra e a manca.

    Nessuna e ripeto, secondo me, nessuna delle proposte che si stanno facendo da mesi in questo Blog potrà passare senza un’azione violenta di forza.

    Si credono i padroni di tutto ormai, e senza un’azione decisa non li riporteremo mai alla giusta dimensione.

    E’ come se un estraneo, durante la mia assenza, si sia impadronito di casa mia. Al mio ritorno cerco di convincerlo ad andarsene, con le buone, ma che fare se questi non ci pensa neppure?
    Cosa fare se non c’è una forza superiore che interviene per difendermi? Cosa faccio?

    Non mi resta che l’unica strada percorribile. Lo caccio a pedate, e se non basta, vado oltre, pur di riprendermi ciò per cui ho fatto infinite rinuncie, privazioni e sacrifici!!!

    Non accetterò mai che qualcuno si appropri così facilemente, semplicemente “rubandomelo”, di qualcosa per cui io ho sputato sangue.

    Lo stesso vale per i diritti sociali in questo Paese.

    Con le parole… ci vorranno anni… e forse non basteranno nemmeno!

    Gli unici risultati, a livello sociale, si sono ottenuti, ed è doveroso ammetterlo, quando le BR sparavano alle gambe dei Dirigenti negli anni 70. Eliminate le BR si sono ripresi tutti i diritti acquisiti e hanno ridotto gli operai a poco più che schiavi…

    Questa è la realtà… tutto il resto sono solo chiacchiere…

    1. Fabio La Torre

      Stra stra stra concordo…
      meno parole più calci nel culo a chi ha dimostrato di non ascoltare MAI i cittadini.
      Ci parleremo addosso ancora per anni, in attesa che qualcuno con le palle davvero quadre ci organizzi il contrattacco… perchè di attacco si tratta da parte dei politicanti ladri alle tasche della gente.

  1439. Daniele Satta

    Non so se sia tecnicamente possibile rendere retroattiva una proposta simile, ma, diavolo, proviamoci, sul serio.
    Spero davvero che la tua non fosse solo una provocazione. Sono convinto che una proposta del genere raccoglierebbe più consensi da perte della gente di quanto non ne abbia avuto il tentativo di cancellare la legge sulla fertilità (o come cacchio si chiamava).

  1440. max leone

    La proposta è interessante. Certo, poi dovremmo porre anche un limite di durata della legislatura! :)) Se no ci fanno una legislatura di 20 anni e siamo fregati di nuovo!!!

    Cmq, seriamente, 10 anni sono un arco temporale (coi tempi che “corrono”) decisamente lungo per fare qualcosa di buono.

    Mi piace anche la proposta di stipendiare a 1500 euro (mensili: sempre specificare!) i ns dipendenti politici. Così sarebbe veramente un sacrificio dettato dalla passione. E farei pubblicare sui principali quotidiani tutte le fonti di reddito dei parlamentari, dirette e indirette!

    Ma facciamola questa proposta! Beppe, organizza le firme coi meetup!

    Ciao
    Max

  1441. Antonio Cataldi

    Armando Galatolo,credi ancora nei referendum? Cosa è successo con quello sui sindacati.Il nulla.

  1442. Riccardo Galatolo

    …dovremmo subito organizzare un referendum al volo per proporre una legge del genere!!!
    ci leveremmo di torno per sempre tante teste di cazzo da rompere i coglioni…

    ciao Beppe e buon anno…continua così!

  1443. Silvio Betti

    Diavolo Cane!!!!! Agiamo subito caro Beppe. Organizziamoci in comitati e prepariamoci a rinnovare ogni due legislature la nostra classe dirigente. Tu sarai il nostro garante, il nostro Mario Monti, con responsabilità di supervisione sull’azione popolare che mira ad impedire che un Pomicino, un De Mita, un Cossutta, un Mastella ecc. possano essere ancora lì dopo 20 anni di inutile e inconcludente azione politica. Siamo pronti ad autotassarci per acquistare una o piu’ pagine di giornale per promuovere l’iniziativa.
    Facciamo come le COOP che vogliono liberalizzare finalmente i farmaci da banco e rendirli disponibili nei supermercati attraverso un’azione popolare. Anche loro hanno acquistato pagine di giornale per promuovere l’iniziativa. E se un farmacista come me dice che è giusto liberalizzare per far aumentare la concorrenza e far scendere i prezzi, dovete stare tranquilli anche voi, è la scelta migliore per tutti noi.

    Con il tuo sostegno possiamo farcela!!!

    Avanti tutta!!!!!

    Riprendiamoci la nostra cara Italia!!!

  1444. Antonio Cataldi

    Armando Duupal,sei amico di Gennaro Cataldo.Neanche tu hai la tessera del partito, lo so.Di Pietro che ha fatto,chi è andato in galera?Anzi la maggior parte è ancora a Montecitorio,vedi Pomicino,e Primo Greganti è ancora a Cuba.Polli,polli,polli!!!!!!!!!!!!!

  1445. amedeo borrello

    Sono daccordo a ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto.
    Oggi si riscontra come non mai , la non rappresentatività degli organi del Parlamento con il popolo “sovrano”.
    La lunga permanenza nelle poltrone fa assoipire chi di fatto dovrebbe lavorare per il popolo.
    Il popolo ha “fame” i rappresentanti del popolo sono “sazi”. Ormai siamo arrivati al punto di arrivo.
    Ho paura che di questo passo si arriverà all’anarchia o a qualche rivoluzione.
    Salute Borrello Avv Amedeo

    1. Fabio La Torre

      Lei ne ha paura…
      io lo spero.
      Il mondo è bello perchè è vario.

  1446. davide cantarella

    mah, secondo me fare politica è un lavoro come un altro e ci vuole tempo per imparare a farlo al meglio, per acquistare credibilità, per seguire l’esito di decisioni prese (il risultato di certe linee politiche chissà quando salta fuori)… non sono d’accordissimo con gli incarichi temporali… e poi come si dovrebbero comportare i nuovi arrivati alle prese con situazioni create dagli ex dipendenti? naturalmente fanno rabbia anche a me quelle figure che oramai più che far poltica sembrano solamente approfittare della carica che rivestono… Secondo me la soluzione più giusta è fare un casino di referendum: volete il ponte: NO! non si fa; volete la TAV? NO! bene non si fa; andiamo in IRAK? NO! ok stiamo a casa e così via…

    1. Alessandro Arrigo

      Quando si useranno le autenticazioni digitali sicure ok, ma per ora costerebbe troppo fare ogni volta un referendum su tutto. Poi tieni conto che escludendo una ristretta cerchia di appassionati, agli altri importa ben poco delle grandi vicende nazionali e giustamente si concentrano su come tirare a fine mese.

  1447. Raffaele Picone

    Il vero problema è che noi siamo sempre tentati di guardare alla politica nazionale, mentre dobbiamo abituarci sempre di più a guardare anche in periferia. Le Regioni, le Provincie i Comuni, ripetono lo stesso schema da te descritto, caro Beppe, sono tutti gestiti dai “professionisti della politica” che scaricano i costi dei loro lauti stripendi sui cittadini.
    Si stima che oggi in italia, grazie anche alla brillante riforma fatta dal centrosinistra sul finire della scorsa legislatura, abbiamo più o meno 500.000 di questi politicanti/parassiti.

  1448. valentina falcomer

    Finalmente sarebbero precari anche loro!!!

  1449. Armando Dupaal

    Qualcuno ha digitato:
    >>non votare non significa protestare ma delegare >>la scelta a chi vota, dobbiamo votare e >>dobbiamo farlo per chi si batte per i valori >>che TUTTI in questo blog chiedono a gran voce: >>Antonio Di Pietro.
    ________________________________
    1) Se Berlusconi e Prodi non sono diversi, vinca l’uno o l’altro cosa cambia?

    2) Di Pietro, per serietà, avrebbe dovuto dimettersi da tempo e tornare a fare il Magistrato, dove sarebbe stato più proficuo, che parlarsi addosso, ma quello stipendio, quel vivere senza lavorare, fa comodo a chiunque.

    3) Una astensione colossale, ma propositiva… sarebbe un tentativo da fare.

  1450. gabriella trabattoni

    Trovo questa proposta di buon senso, si potrebbe incominciare il cambiamento da qui. Nel passato è mai stata fatta proposta simile in parlamento?
    POTREBBE ESSERE UN BUON PUNTO DI PARTENZA, c’è qualche legislatore è disposto a far sua quest’idea, Beppe?

  1451. enrico bosco

    Scusa Grillo ma non mi trovi daccordo…
    Limitare il tempo d’azione a priori non da’ alcuna sicurezza di un lavoro fatto bene, anzi…!
    Le regole sono il nocciolo, non ce ne sono e quelle che adesso usano un tot al kg sono fatte da loro per loro!
    Dovrebbero perdere tutti i loro SUPERFLUI privilegi!
    Dovrebbero prendere uno stipendio equiparato alla MEDIA nazionale, cosi’ sentono sulla loro pelle i casini che combinano quando non lavorano bene!
    Premi (limitati) per il buon lavoro svolto e comunque la sicurezza del licenziamento per GIUSTA CAUSA (incapacita’ o infrazioni della legge).
    Visto che NOI TUTTI dobbiamo imparare ad essere “flessibili”,ovvero come piegarci a 90 in scioltezza, diano LORO il buon esempio.
    La pensione se la devono guadagnare come tutti noi!
    Se li dobbiamo chiamare NOSTRI DIPENDENTI allora devono svolgere un LAVORO a tutti gli effetti , non quello che stanno facendo adesso…un TEATRINO!

    1. Fabio La Torre

      Questo lo stampo e lo incornicio…
      sono le uniche parole che si devono sentire all’unisono. Al bando tutte le altre chiacchere ciofeche…

  1452. Fabrizio Balda

    Dove c’è da firmare? Perchè non proporre anche che chi è stato condannato in via definitiva non possa candidarsi alle elezioni?

    1. matteo murgia

      GIUSTISSIMO, sarebbe ora di liberarci di certi parassiti

  1453. Franco Onesto

    Proposta interessante e condivisibile.
    Possiamo aggiungere uno stipendio “medio”, per es. 1.500 euro/mese?
    Forse si candiderebbero anche metalmeccanici, muratori,facchini, calzolai, dentisti, pescatori e fruttivendoli e la cosa non mi dispiacerebbe

    1. Lorenzo Scaglione

      Caro B.G. ….sarebbe un’ottima idea! ma siccome è talmente “buona e giusta”….che sicuramente chi è deputato a cambiare le leggi non se la cambierà a suo sfavore.
      Comunque veramente potremmo essere LEGGERMENTE CONTROTENDENZA, ma stavolta a favore della logica e della giustizia del socieale: TUTTI, ma proprio TUTTI a casa!a fine legislatura sarebbe bello presentarsi a montecitorio e “tirali fuori” prendendoli x la collottola!e piazzando qualche bella pedata nel fondoschiena di qualcuno a caso!( nel senso che se io ho votato x tizio, è proprio tizio che vado a prendere a pedate, in quanto ha deluso le mie aspettative e quidi LO LICENZIO!)
      Caro Beppe, bnemmeno il “meno peggio” secondo me ha diritto di stare ancora sul nostro libro paga….và che ti ho scovato:pubblicazione su Il Giornale dei colloqui tra il manager Unipol indagato, Gianni Consorte, e il segretario ds. Conversazioni intercettate in cui Fassino dice, tra l’altro: «Prima di denunciare aspetta. Prima portiamo a casa tutto».
      Delusione e amarezza!Da Ferrara nell’intervista sù la sette, per il caso Fazio,(Alì Babà -lo ho rinominato io-) e tutti gli amici di rubamazzetto( -i vari 40 ladroni! li ho conseguentemente rinominati!-)il “prode Faxinus” sembrava essere il paladino della giustizia denunciando di far al più presto chiarezza sull’accaduto e assolutamente scindere i poteri bancari e politici…….eppoi chetteleggo? “… a Consò…prima PORTIAMO VIA TUTTO”??????
      Beppe, questo è peggio del “Baffus Maximo” il “viceRE” di Gallipoli ove non si muove foglia che massimino non voglia.

      BEPPE, ma a sto punto quante firme servono….per fare evacuare montecitorio?

      Ed in più, quante firme servono per potersi presentare ad occupare un cadreghino di mogano…..retribuito anche solo con il” rimborso spese” ( quello MINIMO alias solo il treno anche in 2^ classe milano -Roma e un panino al volo alla stazione Termini)?

      Io mio offro volontario,per solo due legislature massimo e rigorosament al tuo seguito

    2. Lorenzo Scaglione

      Caro B.G. ….sarebbe un’ottima idea! ma siccome è talmente “buona e giusta”….che sicuramente chi è deputato a cambiare le leggi non se la cambierà a suo sfavore.
      Comunque veramente potremmo essere LEGGERMENTE CONTROTENDENZA, ma stavolta a favore della logica e della giustizia del socieale: TUTTI, ma proprio TUTTI a casa!a fine legislatura sarebbe bello presentarsi a montecitorio e “tirali fuori” prendendoli x la collottola!e piazzando qualche bella pedata nel fondoschiena di qualcuno a caso!( nel senso che se io ho votato x tizio, è proprio tizio che vado a prendere a pedate, in quanto ha deluso le mie aspettative e quidi LO LICENZIO!)
      Caro Beppe, bnemmeno il “meno peggio” secondo me ha diritto di stare ancora sul nostro libro paga….và che ti ho scovato:pubblicazione su Il Giornale dei colloqui tra il manager Unipol indagato, Gianni Consorte, e il segretario ds. Conversazioni intercettate in cui Fassino dice, tra l’altro: «Prima di denunciare aspetta. Prima portiamo a casa tutto».
      Delusione e amarezza!Da Ferrara nell’intervista sù la sette, per il caso Fazio,(Alì Babà -lo ho rinominato io-) e tutti gli amici di rubamazzetto( -i vari 40 ladroni! li ho conseguentemente rinominati!-)il “prode Faxinus” sembrava essere il paladino della giustizia denunciando di far al più presto chiarezza sull’accaduto e assolutamente scindere i poteri bancari e politici…….eppoi chetteleggo? “… a Consò…prima PORTIAMO VIA TUTTO”??????
      Beppe, questo è peggio del “Baffus Maximo” il “viceRE” di Gallipoli ove non si muove foglia che massimino non voglia.

      BEPPE, ma a sto punto quante firme servono….per fare evacuare montecitorio?

      Ed in più, quante firme servono per potersi presentare ad occupare un cadreghino di mogano…..retribuito anche solo con il” rimborso spese” ( quello MINIMO alias solo il treno anche in 2^ classe milano -Roma e un panino al volo alla stazione Termini)?

      Io mio offro volontario,per solo due legislature massimo e rigorosament al tuo seguito

  1454. Antonio Tonon

    Il primo gennaio a Camp Mittica, base dei soldati italiani in Iraq, arrivano il presidente della Camera Casini, il presidente della Commissione Difesa Luigi Ramponi(di An) e il capogruppo dei Ds Violante. Ma la “missione bipartisan” non piace alla cosiddetta sinistra radicale. I Ds: «Esiste un accordo molto chiaro nell’Unione: ritiro del contingente concordato con le autorità irachene per evitare che si possano creare problemi di sicurezza».

    come sempre …. c’è MOLTA intesa nell’unione
    Come faranno a governare da aprile in poi?

  1455. Antonio Cataldi

    A Maurizio Gennaro Cataldo.E ci mettiamo a fare campagna elettorale sul blog?

  1456. massimo mingrino

    Nessuna smentita, coraggiosissimo (in quanto anonimo) Nuoto tra i Nick, atteso che quel pezzo di ceramica di Consorte non è sicuramente un uomo di sinistra, viste le puttanate che ha combinato.
    Che tu fossi leggermente in mala fede?
    Non mi sorprenderebbe se tu fossi un elettore del POLO …
    Buon pro ti faccia …

  1457. Gabriella Cricca

    Grande Beppe!!!!!
    Sono d’accordo sulla proposta di legge per sole 2 legislature….. Facciamolo e facciamolo presto!!!!!
    Non se ne può più di essere presi per il c…… da queste faccie di m…..che stanno là solo per fare della politica una cosa privata e che sono indispensabili solo a sè stessi… Basta, basta, basta!!!! Firmo e faccio qualunque cosa ci sia da fare!!
    Forza Grillo…. solo con te ce la possiamo fare a smettere di subire e a iniziare a essere i veri protagonisti della nostra vita!!!!
    Grazie davvero di esserci…

  1458. Rossella Lorè

    Ok, capisco quello che dici. Ma come la metti con l’esperimento di Varese Ligure (Liguria non Sardegna!), premiato dalla commissione europea come comune ecosostenibile??
    Forse potrebbero usare le menti eccelse che studiano dove e come fare i buchi nelle montagne (leggi TAV), per studiare come e dove mettere i mulini a vento.

  1459. Armando Dupaal

    MA LE PAROLE NON BASTANO +++++
    +
    Si leggono tante cose in questo blog, tutte molto interessanti e consapevoli, ma anche queste ennesime elezioni lasceranno le cose come stanno.
    Certo, va dato atto atto a Grillo di una coerenza di fondo: non si può mettere nello stesso fascio dei “Professionisti della Censura”.Tuttavia, il dibattito, lo stimolo alla riflessione non bastano.

  1460. Antonio Cataldi

    Non mi stancherò mai di dirlo,non andiamo a votare.Siamo ancora alle proposte di legge,ma credete che loro poi si votino contro? Cerchiamo tutti di pensare e agire in maniera diversa.Siamo un popolo in declino e con memoria corta. No alle centrali nucleari,va bene,e non ci rendiamo conto che cade un albero in Svizzera e restiamo al buio;non abbiamo competitività,ma se nei luoghi di lavoro il 50% delle persone è protetto e non fa niente,anzi a volte rompe le palle a chi lavora.Beccano i DS con le mani nella marmellata,e sento qualcuno che vuole girare la pizza nel piatto.Se qualcuno sbaglia,facciamoglielo capire.Ma no, se è amico nostro omertà e mutismo. Onestà,onestà,almeno nella vita.

  1461. Lorenzo Bottando

    ora la Quercia vuole nascondere le intercettazioni – di Redazione –

    da Milano

    I Ds contestano la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche che li riguardano nell’ambito della scalata di Unipol a Bnl. L’attacco parte da Roberto Cuillo, portavoce del segretario Piero Fassino: «Da diversi giorni Il Giornale di proprietà della famiglia Berlusconi distribuisce ai suoi lettori intere pagine di presunte intercettazioni telefoniche inerenti colloqui tra il segretario dei Ds Piero Fassino e l’ex presidente di Unipol Giovanni Consorte». Per Cuillo «è evidente che l’obiettivo è colpire i Ds e il suo segretario con polveroni scandalistici,

    A**o, come si incavolano quando Tocca a LORO

    hahahhahahhahhahahahhaha

    fassino in GALERA!

    1. Fabio La Torre

      inutile… secco com’è passa tra le sbarre !

  1462. Sabrina Cozzolino

    PER TUTTI COLORO CHE LEGGONO IL BLOG DI BEPPE E VOGLIONO PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI:
    ISCRIVETEVI AL MEETUP, OSSIA AI GRUPPI DI AMICI DI BEPPE GRILLO CHE SONO NATI IN TUTTA ITALIA E NEL MONDO!
    E’ SEMPLICE OLTRE CHE GRATUITO: BASTA CLICCARE SULL’ICONA MEETUP E POI SCEGLIERE IL GRUPPO DELLA VOSTRA CITTA’!
    IO MI SONO ISCRITTA AL GRUPPO DI NAPOLI DA SETTEMBRE E OGNI GIORNO CI CONFRONTIAMO SUI TEMI PIU’ DIVERSI E COSA PIU’ IMPORTANTE FACCIAMO INIZIATIVE CONCRETE PER NON SUBIRE PIU’ PASSIVAMENTE LE DECISIONI DELLA POLITICA!

    CIAO DA SABRO DI NAPOLI!

  1463. lia argenti

    sono d’accordo, io firmo e mi impegno nella raccolta ed organizzazione della proposta.
    lia

  1464. enrico fresta

    Hai troppa fiducia della gente comune! Siamo NOI stessi a far sì che questi rimangano per decenni comodamente seduti sulle loro poltrone di comando. La realtà è che non c’è niente da fare. Continuiamo a dire delle sacrosanti verità che diventano purtroppo dei luoghi comuni. Iniziamo ad andare a votare conoscendo chi eleggiamo, ma conoscere una persona non vuol dire farsi convincere con qualche manifesto elettorale. Studiamo a fondo chi votiamo, leggiamogli il passato, cerchiamo di capire che programmi ha. E poi controlliamo che mantenga le promesse.

    1. Giuseppe Vianello

      Con la nuova legge elettorale voti il simbolo del partito,ma non la persona.
      Inoltre con la vecchia legge era sempre il partito che proponeva i suoi rappresentanti.
      Il coltello per il manico lo tengono sempre loro,cioè i partiti.
      Saluti

  1465. Michele Pollio

    Sono assolutamente daccordo con l’introduzione di una maggiore flessibilità nel mercato della politica. Chiediamo ai partiti di autoregolamentarsi con un codice etico – democratico, nella formazione delle liste, un codice che individui dei criteri pubblici per la scelta dei candidati recependo ad esempio l’indicazione dei due mandati, dell’assenza di condanne definitive, ma anche il concetto di rappresentanza territoriale, di rappresentanza femminile ect. insomma ci facciano capire come vogliono scegliere il nuovo parlamento che noi andremo a ratificare.

  1466. valerio leoni

    Caro Beppe,

    mi sembra una proposta veramente sensata.
    D’altra parte perchè dovremmo stare ad ascoltare un gruppo di persone che sentenziano su quanto è bello e giusto il precariato e la mobilità, s epoi non sono minimamente coerenti con quanto predicano a piene mani?
    Prendiamo i dirigenti: dirigono, sono assolutamente autoreferenziali, giustificano il proprio operato a se stessi intascando “parcelle” esorbitanti nonostante che l’azienda diminuisca il valore, il giro di affari e l’economia ristagi. Ordunque i soldi dovranno pur venire da qualche parte. E poi i giornalisti. Io leggo, studio, mi informo cerco di capire, guardo e uso internet.
    Perchè i giornalisti non fanno altrettanto?
    gli opinionisti “opinano” però non studiano.
    e su che cosa opinano allora?
    Aggiornarsi, studiare, fare inchieste.
    Questo è il mestiere dei politici.
    Non discettare ogni volta sull’ulivo stretto, largo, le larghe intese

    Il potere è responsabilità.
    Il potere viene conferito per fare delle cose.
    Potere è progettualità

    Un caro saluto

  1467. Fernando Rossi

    Be io qualcuno lo salverei che so un Ciampi,un Napolitano, un Ingrao, uno Scalfaro, non avremmo avuto un Grande Pertini, insomma non sarei così rigido.
    Ciao

    1. Fabio La Torre

      Salveresti Scalfaro… ma perchè è tuo zio ?
      Come si fa a salvare un merdoso e marcio stronzone come Scalfaro ? Cos’ha fatto di notevole ? Illuminami…

    2. Vittore da Rin

      Ciampi, quello laureato in filosofia che quando deve salutare una scolaresca tira fuori di tasca un foglietto e si mette a leggere? Ma come fa a fare il lavoro che fa con così poca memoria? Quello che nel 92 con la difesa della lira che Savona già da due anni denunciava sulla stampa che il mercato non avrebbe potuto accettare, ci è costato 60.000 miliardi (sic!!) di vecchie lirette tutte uscite poi dalle nostre tasche? E gli altri? ma chi ti assicura che non ci siano altre persone non peggio di loro che non potranno mai sedere al loro posto perche ci hanno incollato il culo? Basta con la politica come professione, la politica può essere un dovere civico per chi lo sente come tale ma noi non dobbiamo sfruttare questo senso del dovere più di tanto, reso il servigio che dovrebbe essere di un certo sacrificio e non un modo per campare, grazie tante e sotto un altro.

  1468. Gianpaolo Gambarini

    Concordo: prepariamo subito una proposta di legge on line, e facciamo sentire la nostra voce in tutta Italia!

    Grazie Beppe e Buon 2006, che sia ricco di soddisfazioni!

  1469. ANTONIO ERRIU

    SUBITO UNA LEGGE.TEMPO FA AVEVO GIA’ SCRITTO CHE QUESTI FURBONI SONO GLI UNICI RIMASTI CON IL POSTO FISSO,SENZA MOTIVO.
    SONO QUESTI SIGNORI CHE DEVONO FARE I CO.CO.CO.
    GENTE CHE PARLA NON PRODUCE CIBO.ABBIAMO BISOGNO DI SERENITA’,FUORI DALLE PALLE TUTTI E IN GALERA QUELLI DISONESTI.CHE NE DITE GIA’ CHE CI SIAMO DI UNA LEGGE CHE TOLGA L’IMMUNITA’ AI POLITICI?PERCHE’ DEVONO ESSERE IMMUNI?GRILLO ANCHE SE NON SCENDI IN CAMPO,SCENDI DOVE VUOI MA SCENDI.

  1470. Massimo Sabella

    Democrazia: governo del popolo sovrano….ma nel nostro amato paese ormai è un concetto cristallizato, dove il “popolo sovrano” è considerato dai politici una loro proprietà. Pertanto, varie forme di governo possono essere individuate in Italia…vediamole:
    – teocrazia: potere politico stabilito su base religiosa…..del dio denaro (vedi Berlusconi, Fiorani, Ricucci, Gnutti, Fazio, il Tronchetto della felicità, le banche, le assicurazioni con il caso Unipol, etc..);
    ­- autocrazia: forma di governo in cui un singolo individuo detiene un potere illimitato (televisioni, giornali, banche, assicurazioni, lega calcio…..Berlusconi?);
    ­- oligarchia: forma di governo nella quale poche persone, rappresentanti pero’ una sola piccola parte dell’intera società, controllano l’intero stato (vedi…..teocrazia).
    L’Italia è una repubblica parlamentare (quindi democrazia indiretta) con un unico strumento di democrazia diretta: il REFERENDUM. Usiamolo per riportare il vero concetto di Democrazia in Italia con due proposte di legge:
    1. no ai politici a vita (compresi i senatori e gli ex Presidenti della Repubblica)…si ai dipendenti a tempo determinato riducendo a due sole legislature la possibilità di essere eletti al parlamento italiano;
    2. l’impossibilità di chi è stato condannato in via definitiva di rappresentare i cittadini in Parlamento.
    Signor Grillo,
    solo lei puo’ riuscire nella raccolta delle firme necessarie per il REFERENDUM, gia’…lei un comico….

  1471. sergio casagrande

    BRAVO BEBBE

    finalmente un post con i cogl.oni!!!!!
    finalmente un post dove sei propositivo e non contro qualcosa

    pero’ dovresti fare qualcosa in piu’ non basta dire facciamo una proposta di legge ….
    ma facciamo chi???
    ti aspetti che la facciano i politici ? no non credo proprio! per loro sarebbe come tirarsi una mazzata nei cog.ioni
    qui dobbiamo muoverci noi… si potrebbe incaricare i gruppi meet up a raccogliere firme oppure sensibilizzare la gente ai tuoi spettacoli o iniziative di questo genere
    TI PREGO BEBBE FA QUALCOSA!!!!

  1472. carla rossi

    vallo a racontare sul culo d’un ibecille che il mio è già abbastanza pieno di storie delinquenti!

  1473. Patrick De Angelis

    BELLA IDEA!

    Certo così si manderebbe a casa un pò di vecchiume. Solo ho 3 dubbi:
    1) Se, del tutto casualmente, dovesse capitarci tra le mani UN POLITICO ONESTO, dopo 2 legislature già lo mandiamo a casa?
    2) Alla seconda legislatura, sapendo il politico che NON HA FUTURO, si impegnerà A DOVERE?
    3) 2 legislature vuol dire 10 ANNI oppure due cambi di governo (quindi teoricamente anche un paio d’anni)?

    Come detto forse la cosa migliore sarebbe eleggere singolarmente i 900 parlamentari direttamente dal popolo. E magari x facilitargli il compito sarebbe utile una piccola scheda su quello che ha fatto la passata legislatura, così x rendersi conto se ha collaborato o meno al benessere del suo paese.

    Comunque, tanto x smuovere questi cavernicoli della politica, IO CI STO!

    Saluti!

    Patrick

  1474. Maria Teresa Rancati

    Redazione di Beppe, potreste dirmi che fine ha fatto il film “Il Caimano” di Nanni MOretti (a proposito di documentari alla Michael Moore)?
    GRazie

  1475. Turi Finocchiaro

    SONO D’ACCORDO CON LA PROPOSTA DI SOLO DUE LEGISLATURE! DOVE FIRMO ? Cosi se vogliono veramente realizzare qualcosa di buono il tempo ce l’hanno. BASTA CON QUESTI SCREANZATI A VITA, CON MEGASTIPENDI, MEGAPENSIONI E MEGARATE. MA CHI C..ZO SI CREDONE DI ESSERE!!

  1476. Wiliam Vetrò

    Come si fa una legge popolare (voluta dal popolo)?

  1477. lucia algisi

    TETTI FOTOVOLTAICI 2

    • la definizione delle modalità di connessione alla rete e la sperimentazione dei dispositivi di protezione, alla luce delle norme di riferimento in vigore, analizzando le problematiche e le possibili soluzioni anche sulla base delle esperienze maturate all’estero e delle caratteristiche dei componenti oggi in commercio;

    • il monitoraggio e l’analisi delle prestazioni funzionali ed energetiche degli impianti fotovoltaici realizzati nell’ambito del programma strumentando opportunamente un campione significativo di tali impianti; l’analisi includerà sia la valutazione di produzione di impianti tipo (efficienze, analisi delle perdite ecc.), sia l’esame delle anomalie di guasto, dei guasti e dei problemi di esercizio degli stessi impianti.

    Aspetti tecnologici e ricadute industriali
    Il programma si propone di diffondere le applicazioni fotovoltaiche integrate negli edifici e connesse alla rete elettrica, al fine di creare condizioni favorevoli all’abbattimento dei costi e alla messa a punto da parte dell’industria nazionale di prodotti e componenti più affidabili.

    Gli incentivi pubblici offerti potranno creare condizioni economicamente accettabili (soprattutto per la piccola utenza), tali da determinare, nell’arco di alcuni anni, la creazione di un vero mercato, sempre meno assistito dal contributo pubblico.

    La più importante ricaduta del progetto riguarda, quindi, lo stimolo alla creazione in Italia di una domanda di fotovoltaico stabile e duratura nel tempo, costituendo così un sostegno al rafforzamento dell’industria nazionale del settore, che vede importanti sbocchi e prospettive di sviluppo anche nei mercati internazionali, in fortissima crescita negli ultimi anni.

  1478. lucia algisi

    TETTI FOTOVOLTAICI 1
    OBIETTIVI
    Le attività di ricerca e sviluppo della cosiddetta “generazione distribuita” per via fotovoltaica (FV) e la diffusione di questa tecnologia, costituiscono il cuore del “Programma Tetti Fotovoltaici”.
    Nato da una collaborazione tra ENEA e Ministero Ambiente e Tutela del Territorio che lo promuove e finanzia, persegue i seguenti obiettivi:

    • diffusione della tecnologia fotovoltaica per applicazioni nella edilizia;

    • indirizzamento del costo degli impianti (che si prevede decresca nel corso del programma, per raggiungere al suo termine gli stessi obiettivi di costo assunti a livello internazionale);

    • instaurazione di un mercato certo e duraturo;

    • rafforzamento della competitività dell’industria italiana;

    • miglioramento della qualità delle installazioni;

    • disseminazione delle conoscenze sul territorio nazionale e creazione di un clima favorevole di stimolo per gli investimenti di settore e per l’imprenditorialità locale.

    FASI
    L’ENEA, che è responsabile delle attività tecnico-scientifiche del programma, cura la predisposizione delle specifiche tecniche (criteri di progettazione, requisiti tecnici e funzionali degli impianti, valutazione dei progetti, modalità di verifica tecnico-funzionale degli impianti ecc.), effettua il monitoraggio e l’analisi del funzionamento di un campione di impianti, assicura il monitoraggio e il reporting dell’iniziativa e svolge campagne informative e attività formativa di settore.

    L’ENEA svolge anche attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione di componenti e sistemi fotovoltaici dedicati alla generazione distribuita in connessione alla rete elettrica.

    Si prevede lo sviluppo di competenze e procedure di prova e l’allestimento di infrastrutture per:

    • l’esecuzione di prove di moduli fotovoltaici, con particolare riferimento a quelli dedicati all’integrazione nelle strutture edilizie;

  1479. lucia algisi

    Energia eolica

    Il rapporto “Wind Force 12” di EWEA e Greenpeace prevede per l’industria del vento, che oggi contribuisce circa per il 2% alla domanda europea di elettricità, una crescita del 12% entro il 2020.

    Il settore energetico sta affrontando un periodo di profondi cambiamenti e si sta muovendo nella direzione della diversificazione. L’energia eolica è oggi una tecnologia matura ed è prevedibile che giocherà un ruolo importante nello scenario energetico futuro. Gli impianti eolici sono già oggi in grado di generare elettricità con costi competitivi rispetto alle tradizionali fonti energetiche e si prevede che, grazie allo sviluppo teconlogico, tali costi potranno ulteriormente diminuire.

    Secondo il rapporto “Wind Force 12” l’industria eolica europea potrà creare un milione e 800 mila posti di lavoro con una riduzione dei costi dell’elettricità del 40% ed un valore del mercato annuo che dagli attuali 7 miliardi di euro potrà crescere fino a 75 miliardi di euro entro il 2020.

    L’energia eolica, se utilizzata nel mondo intero, dovrebbe svolgere un ruolo importante nel raggiungere gli obiettivi stabiliti a Kyoto nella riduzione di gas effetto serra, nel creare una indipendenza energetica per i Paesi emergenti e nel garantire una crescita sostenibile.
    La classifica, aggiornata alla fine del 2002, dei paesi produttori di energia eolica è la seguente:

    37,4% Germania
    15,7% Spagna
    14,6% USA
    9,00% Danimarca
    5,30% India
    2,50% Italia
    2,30% Olanda
    1,80% Regno Unito
    1,50% Giappone
    1,50% Cina

  1480. lucia algisi

    posso dire una cosa:
    per l’energia solare qualcosa si può fare, ad esempio dotare i tetti di pannelli per la produzione di acqua calda e forse per il riscaldamento, però non conosco le ore di esposizione al sole per essere economica ed efficente.
    per l’energia eolica abbiamo un problema che ci occorre un vento che costantemente soffi ad una ben determinata velocità ne superiore di molto, ne inferiore. Tipo quello che hanno in germania, data la composizione geografica dell’italia tale tipo di vento è presente solo in sardegna.
    energia atomica per gli incidenti non capisco perchè ce ne preoccupiamo, dato che le centrali francesi sono vicine al nostro confine, per le scorie non sono esperta in materia.

    1. Rossella Lorè

      Ok, capisco quello che dici. Ma come la metti con l’esperimento di Varese Ligure (Liguria non Sardegna!), premiato dalla commissione europea come comune ecosostenibile??
      Forse potrebbero usare le menti eccelse che studiano dove e come fare i buchi nelle montagne (leggi TAV), per studiare come e dove mettere i mulini a vento.

  1481. IVANA IORIO

    NON BASTANO LE STRETTE DI MANO
    Il secondo luogo comune è che per garantirsi il futuro energetico basti una stretta di mano e una visita in dacia con numero uno di turno a Mosca (zar, dittatore del Pcus o presidente pseudodemocratico, poco importa). È un errore, se di tale si tratta, commesso sia dal centrodestra italiano di Silvio Berlusconi sia dalla socialdemocrazia tedesca di Gerhard Schröder (che dalla Gazprom ha accettato un incarico ben remunerato), sia dalla Francia di Jaques Chirac. Per la nuova Russia, come per la vecchia, business is business, i valori e ancor di più i rapporti personali vengono dopo.

  1482. Giovanni Fiorini

    Uh! Caso strano… da un po’ di tempo il governicchio sta premendo di brutto per ristabilire il nucleare in Italia e improvisamente…tac.. l’amicone del nano stringe il rubinetto del gas… macchestrano… a breve sentiremo quanto è importante fare centrali nucleari perchè siamo in pericolo…

    1. massimo mingrino

      STAMATTINA, L’HO SENTITO AL TELEGIORNALE RADIO.
      SCAJOLA (notoriamente un genio) ha detto che bisogna tornare a discutere sul nucleare e anche quello scienziato di Mastella ha detto che la ricerca sul nucleare deve essere inserita nel programma dell’UNIONE.
      PIOMBIAMOCI LE MUTANDE, ci aspettano tempi duri…

  1483. IVANA IORIO

    A SINISTRA IDEOLOGIA DEI PANNELLI SOLARI
    Oggi si parla molto di ritorno al nucleare. Almeno ne ha parlato molto il centrodestra, senza peraltro avviare alcun programma concreto. Nel programma del centrosinistra, poi, la questione energetica è affrontata in maniera minimalista, se non ideologica: pannelli solari, energia eolica, niente atomo e logicamente rifiuto di presidiare i nostri interessi all’estero.

  1484. lucia algisi

    ANCHE SE LA SITUAZIONE si è, per ora, normalizzata ecco il quadro completo

    I Paesi europei che dipendono dal gas russo
    Gazprom fornisce il 25% del gas all’Europa occidentale, l’80% del quale passa attraverso l’Ucraina. La maggior parte è destinato alla Germania, ma anche l’Italia è un cliente importante. I maggiori paesi importatori sono la Germania, la Francia, l’Italia, l’Austria, la Polonia, la Repubblica Ceca e l’Ungheria.

    Germania: più di un terzo del gas tedesco proviene dalla Russia; le riserve della Germania sono sufficienti per coprire più di 75 giorni, ma in caso di difficoltà Berlino potrebbe anche rivolgersi alla Norvegia.
    Italia: la Russia fornisce circa il 29% del totale delle forniture di gas di Eni (circa 77 miliardi di metri cubi nel 2004). L’Italia ha riserve per 15 giorni

    Francia: è un importatore di rilievo e Gaz de France, che sta seguendo la situazione molto attentamente, si è detta pronta ad adottare misure precauzionali.
    Polonia : la Polonia ha riserve per una settimana e ha dichiarato che le forniture già risentono della decisione russa.
    Repubblica Ceca: RWE Transgas si dice in grado di assicurare le forniture domestiche per diverse settimane
    Ungheria: ha già accusato dei problemi nella pressione del gasdotto, ma la società MOL ha garantito che non vi saranno conseguenze per gli utenti.
    Romania: le riserve sono tali da rispondere ai consumi delle famiglie fino alla fine di febbraio.
    Bulgaria: La società bulgara Bulgargaz, infine, ha dichiarato di essere al riparo da qualsiasi rischio perchè ha un contratto a lungo termine con Gazprom con scadenza al 2010.

  1485. giorgio le fosse

    MA NON CAPITE CHE IMPONENDO UNA TALE NORMA, LA CORRUZIONE DILAGHEREBBE A MACCHIA D’OLIO!
    SE PER UN MOTIVO QUELLO CHE ABBIAMO ELETTO NOI, FA INTENDERE CHE SAREBBE DISPONIBILE A CONTRATTARE PER IL PROPRIO OPERATO, NON PUO’ FREGARE DI MENEO SE VIENE PAGATO O NO DA NOI, PRENDEREBBE PIU’ SOLDI DA QUALCUN’ALTRO.
    CON TALE NORMA SI CAPISCE IMMEDIATAMENTE CHE UNA PERSONA E’ DISPONIBILE A VENDERE LE PROPRIE CONVINZIONI, PERCHE’ NESSUN ALTRO ACCETTEREBBE. QUINDI SAREMMO GOVERNATI DALLA PEGGIOR SPECIE UMANA.
    CARO GRILLO QUESTA E’ SOLO DEMAGOGIA, POTEVI ALMENO PARLARE DEL RISCHIO CHE STIAMO CORRENDO CON LA CHIUSURA DEL GAS RUSSO.

    1. giorgio valgolio

      giorgio,mi sembra che privilegi faraonici dei ns parlamentari non abbiano evitato la corruzione;è ridicolo chi propone 1500 euri mensili;propongo 1)uno stipendio corrispondente alla media dello stipendio di un parlamentare europeo(i nostri sono quelli che guadagnano di più ovviamente pur essendo i maggiori assenteisti)TUTTO COMPRESO!
      2)I condannati in via definitiva non possono presentarsi alle elezioni

  1486. danielù ferrari

    ciao domenico!
    guarda che il link non rimanda a nessuna pagina web..

  1487. alberto rossi

    Ci sono tante di quelle leggi da modificare per democratizzare sto paese ke non avete idea…
    senza andare troppo lontano basta andare nei centri comunali; i sindaci spesso sono i discendenti di famiglie reali, e addirittura i discendenti di chi era il feudatario, se analizzate bene i cognomi di tali individui vi rendete conto ke in italia siamo ancora in pieno regno e non nella repubblica.
    Solo chi possiede terreni fa il sindaco, i presidenti delle comunità collinari e montane spesso sono parenti di antichi feudi, siamo ancora a lfeudalesimo in molti centri tanto che in tali centri non ci sono nemmeni i computer, poi andiamo avanti, nei comuni spesso lavorano coloro che risiedono posti all’interno delle università
    cioè il privilegio attira altri privilegi quasi per default, in questo modo il mondo inutile, cioè quello accademico che amdreppre rivoltato da cima a fondo e ripulito dalla feccia comunista che lo infesta, controlla parte del mondo politico e viceversa, lo scopo è impediure che chi inizia determinate professioni possa avere successo perchè il successo implica l’elmininazione dai loro posti di feudo, dopo la rivoluzione francese questa merda se ne era andata fuori dai coglioni ma nel 1815 con la restaurazione del congresso di viene queste acczzoaglie di cozze marce ce le abbiamo in mezzo ai coglioni, per cui oggi internet ci da la possibilità di fare quello che non ha fatto napoleone LIBERARCI DALLA MERDA FAUDALE CHE SI TROVA ALLA BASE DELLA FECCIA MARXISTA LEININISTA NEPOTISTA !! LA GUERRA è INIZIATA!… LE ARMI SONO LE E MAIL !!!
    I SITI INTERNET LE INFORMAZIONI GLI SPUTTANAMENTI PLANETARI… ECC ECC !!

    ALLA PROX

  1488. Massimo Panzetti

    beppe sei sveglio che ti passo il numero che ci facciamo 2 chiacchiere sul futuro,

  1489. Barbara Poli

    E l’alternativa quale sarebbe? Tenersi il nano di Arcore finchè non ci ha svuotato completamente la credenza?

  1490. diego arati

    Ok io mi sono iscritto al meetup di novara perchè sposo completamente il progetto,visto che ci sono 14 utenti ma ancora 0 post ne argomenti e quando cerco di crearlo mi dice che non può essere fatto finchè il gruppo non avrà un organizer(e ti credo,costa 19$ al mese farlo). Non è che potresti cortesemente spiegarmi come nel tuo gruppo funziona la cosa?

  1491. claudia parmeggiani

    Non so se qualcuno di voi ha letto Gelsomino nel paese dei bugiardi di Gianni Rodari.
    Ecco noi siamo in quel paese, un paese in cui regnano dei briganti che, per poter essere regolari, hanno obbligato gli altri a mentire così quella diventava la normalità, mentre ciò da perseguire era la verità.
    Per cui credo che sbagliamo quando pensiamo che ad essere sbagliate sono le istituzioni, queste nient’ altro sono che il mezzo, per cui a seconda di chi lo utilizza ne consegue un risultato.
    Mi sembra che a questo punto sia abbastanza chiaro che il risultato odierno è quello del paese in cui capita Gelsomino.
    quando arriva Gelsomino e incontra il gatto zoppino, gatto disegnato sul muro da una bimba e staccatosi a causa della potente voce di Gelsomino, entrano assieme in paese e sono interdetti, i gatti abbaiano, le cartolerie vendono pane e il fornaio vende quaderni e penne,
    si arrabbiano se chiamano le cose col loro nome.
    strano, cercano di capire, si appartano e qualche gatto sente zoppino miagolare e sucessivamente qualche gatto comincia a miagolare e ne seguono altri ed è un tale piacere poter essere liberi di dire ciò che ci viene da dentro che non rinunciano più e ed è una miscela incredibile………..credo che questo stia per accadere, sono tante le persone che hanno voglia di dire la verità e chiedere chiarezza, anzi nemmeno più chiarezza, ma fare un punto della situazione…..è normale no?
    quando una ditta, una famiglia non vanno bene ci si ferma si controlla, si valuta per arrivare a prendere decisioni, allora oggi non lo fa nessuno ed è la verità, chi ha voglia di provarci, chi ha voglia di lavorare ad un progetto comune del tipo ma dove cavolo siamo noi adesso? che altre direzioni ci sono? dove portano? percorribile?
    ma io ancora non ho finito di rileggere quel libro
    e la memoria non trova il file…..e poi lo spazio sta finendo.
    ciao Max

  1492. marco pighetti

    Finanziamento pubblico ai partiti, compensi dei parlamentari ed ELETTORE IMPRENDITORE.

    Propongo: Compensi ai parlamentari ed automatiche retrocessioni percentuali di essi ai partiti di appartenenza, in funzione del carattere giuridico dei provvedimenti adottati, es: compensi più alti per Testi Unici e Leggi Quadro e minori per decreti legge, delegati, leggine di ultima istanza.
    Detrazione di quota parte in relazione ad eventuale conflitto di interesse ( una sorta di stock option alla rovescia).
    Trasferimento a carico dei parlamentari dei costi per le riprese Rai dei dibattiti parlamentari ( da considerare alla stregua delle spese di marketing e pubblicità di una organizzazione che sponsorizza se stessa e che esercita in questa fase una sorta di occupazione della frequenza pubblica, potremo chiamarla “Tassa sul tubo catodico”.
    Per i pianisti e gli assenteisti propongo reportage obbligatori con addebito personale della suddetta tassa in misura decuplicata.
    Per quanto concerne le elezioni, propongo un meccanismo di incentivazione del tipo: per schede nulle e/o annullate= decurtazione ai parlamentari eletti ed a tutti i partiti candidati di una quota dei finanziamenti pubblici ricevuti.
    Schede bianche e schede valide, un premio pari al 10% della decurtazione applicata per le schede nulle.

  1493. Romeo Romeis

    Michele Amoretti 03.01.06 02:34

    Messere, chi sei tu? Ti manda lo cavaliero Berlusco da Arcore? Vedo che il tuo scudo ha l’emblema dell’immondo biscione.
    Ti risparmio la vita solo perchè tu possa a lui portare una mia ambasciata.
    Riferisci a quel ladrone che non osi mettere il muso con i suoi altoparlanti e che le sue immense fila di signorotti a capo chino, riverenti e viscidi non si azzardino a calpestare i miei feudi, o faranno la fine del capitone a capodanno..

  1494. Giovane Padano

    Ma è possibile che gli scandali che si consumano ogni giorno non fanno mai notizia? È mai possibile che i rifugiati di via Lecco un giorno si incatenano, un altro salgono sul tetto e minacciano di buttarsi giù se non gli trovano una sistemazione? Un altro giorno, marciano verso il Duomo di Milano per alzare il prezzo. Succede oggi a Milano ma è successo anche a Treviso quando una trentina di maghrebini sgomberati da uno stabile avevano occupato per protesta il Duomo. E successe anche a Verona con i nomadi.

    A tutti costoro verrà data la soluzione che volevano: case, posti letto. È così che crediamo di risolvere il problema dell’immigrazione? Dandogliela sempre vinta anche quando infrangono le regole, palesemente e sotto gli occhi delle forze dell’ordine? Le case popolari a loro, le borse di studio a loro, le agevolazioni a loro. Bisogna essere stranieri per avere casa a Milano, come a Treviso, come a Torino?

    La gente si sta stancando di questa arroganza degli albanesi e degli slavi, padroni di strade e quartieri. Se un prefetto si candida a sindaco di Milano alleato di Rifondazione, alcuni dubbi vengono, sul come ha trattato l’ordine pubblico.

    La legalità non può valere solo per la gente perbene. L’ordine pubblico lo pretendiamo anche e soprattutto da questa gente. Sì, soprattutto: perché se le carceri sono zeppe di extracomunitari qualcosa vuol dire. Vogliono l’amnistia: e dopo dove li mettiamo questi extracomunitari che sono andati dentro per reati che generano allarme sociale? Gli albanesi, gli slavi e compagnia varia non sono dietro le sbarre perché hanno aiutato gli anziani ma perché li hanno menati o truffati. E la sinistra li vuole lasciare fuori?

    Nessuno risponde e sapete perché? Perché il buonismo garantisce gli articoli belli, sui giornali. Garantisce l’appoggio della rockstar di turno in campagna elettorale. O la legalità vale per tutti oppure adeguiamoci a loro: la violenza e l’arroganza pagano. Tenetelo a mente se avete qualsiasi problema.

    1. Alfonsina Massa

      Milano è una città invivibile ci sono da 4 anni, è poco lo so, ho visto crescere la popolazione a dismisura e per rendersene conto è sufficiente prendere tutte le mattine il metrò per verificare che specie di carro di bestiame sia diventato, ma tutti i problemi che ci sono qui li devi rinfacciare a chi la gestisce, a quel “centrodestra/lega” che prometteva di trasformarla in molto più che una capitale europea e invece la trasformata nel più squallido capoluogo d’Italia.

  1495. Michele Amoretti

    Beppe! Fassino nella merda, come previsto! E Mortadella, perchè non favella!

    Votate, votate l’Unione di quelli che volevano fare i banchieri!

    😀

  1496. Romeo Romeis

    Cortigiani di razza dannata.

    Sandro da Pascucci, appropinquati, ho da darti un incarico molto delicato e non privo di periglio.
    Viaggerai nei miei feudi tutti per riscuotere il diritto di signoraggio, voglio anche cambiare la mia effige nele monete da 5 scudi. E’ ora che mi si ritragga a mezzo busto.
    Ora vai, sparisci, e ricorda, terro’ computo di quanto mi porterai, e se mancherà qualcosa ti faro’ desiderare di non essere mai nato. Vai adesso!!

  1497. Romeo Romeis

    ahahahah!!! mi rido tutto!!!

    fabio de tommasi 03.01.06 02:12 |

    ——–

    Bada Tommasi, nei miei feudi mai s’udi’ tanto parlar scanzonato, anche men del tuo, senza che teste penzolassero appese a pianger la loro stoltezza.

  1498. Romeo Romeis

    con almeno un milione di firme (che certamente raccoglieremo) non potranno ignorarci..
    Fabio De Tommasi 03.01.06 02:04 |
    ————————————

    E ove tu pensi di poter radunare un tal numero di soldati per rimpinguare le fila del tuo esercito?
    Bada Tommasi, non ti venga in testa di bazzicare nei miei feudi o assaggerai dapprima la frusta e poscia le catene.

    1. fabio de tommasi

      ahahahah!!! mi rido tutto!!!

  1499. Barbara Poli

    Caro Grillo ti ringrazio per quello che sei,

    ma finchè questa sarà la situazione, finchè questo paese sarà agli ultimi posti per libri e giornali letti, sarà davvero dura che questo nostro bellissimo e dannato paese riesca ad uscire dal buio nel quale è ormai sprofondato.

    ***

    SONDAGGIO ISPO/ACNielsen-Cra “L’ELETTORATO DI FORZA ITALIA”

    AUTORE: ISPO LIMITED

    COMMITTENTE: CORRIERE DELLA SERA Pubblicato il 28/1/2004

    http://www.sondaggielettorali.it/asp/visualizza_sondaggio.asp?idsondaggio=667

    PROFILO DELL’ELETTORATO DI FORZA ITALIA

    TITOLO DI STUDIO
    Senza titolo/licenza elementare …………..…..52,9 %

    Licenza media inferiore………………………..25,4 %
    Diploma media superi………….………..………18,5 %

    Laurea ……….…….……………………………..3,2 %

    TOT ……..……….…….……….……………….100 %

    CONDIZIONE PROFESSIONALE
    Casalinga ………………..…………………..…22,8 %
    Pensionato ………………..…………………….28,5 %
    Lavoratore autonomo ……—.…………………..18,9 %

    Lavoratore dipendente ….………………………..9,6 %

    Operaio …………….…–.………………………..14,3 %

    Studente …….………–……………………………3,3 %

    In cerca occupazione….………………………..….2,6 %

    TOT………….……………………………………100 %

  1500. Fabio De Tommasi

    Geniale Beppe!! puoi preparare la petizione online? firmiamo, con almeno un milione di firme (che certamente raccoglieremo) non potranno ignorarci.. a meno che non cambino l’art.50 della costituzione… ormai per loro è una passeggiata!

  1501. Romeo Romeis

    PUAH!!!
    Quale brodaglia infame e repellente è mai questa, dannato oste Max Stirner?
    50 scudi per questa orribile sbobba?
    Sospetto con forza che questo immomdo intruglio provenga dal catino ove la tua vil famiglia usa sciacquare le immonde membra, ma penso che financo cani e pollame vi abbiano sguazzato dentro.

    Dannato oste, servimi subito qualcosa di commestibile, prima che ti stacchi il capo dal collo e ceni con esso!

  1502. SABRINA COZZOLINO

    PER TUTTI COLORO CHE LEGGONO IL BLOG DI BEPPE E VOGLIONO PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI:
    ISCRIVETEVI AL MEETUP, OSSIA AI GRUPPI DI AMICI DI BEPPE GRILLO CHE SONO NATI IN TUTTA ITALIA E NEL MONDO!
    E’ SEMPLICE OLTRE CHE GRATUITO: BASTA CLICCARE SULL’ICONA MEETUP E POI SCEGLIERE IL GRUPPO DELLA VOSTRA CITTA’!
    IO MI SONO ISCRITTA AL GRUPPO DI NAPOLI DA SETTEMBRE E OGNI GIORNO CI CONFRONTIAMO SUI TEMI PIU’ DIVERSI E COSA PIU’ IMPORTANTE FACCIAMO INIZIATIVE CONCRETE PER NON SUBIRE PIU’ PASSIVAMENTE LE DECISIONI DELLA POLITICA!
    CIAO DA SABRO DI NAPOLI!

  1503. andrea tinti

    Non mi sembra una buona idea. Se un politico si dimostra onesto e in gamba non vedo perchè non possa essere liberamente rieletto dopo due legislature. Del resto gli attuali esempi di cosiddetti “uomini della società civile prestati alla politica” – sia a destra che a sinistra – non si sono dimostrati all’altezza del compito affidatogli, tanto da far rimpiangere i vecchi democristiani. Riflettete bene: con una legge del genere molti dei politici oggi considerati “padri” della patria avrebbero lasciato ben poche tracce del loro passaggio. Secondo me il vero problema è nelle liste elettorali: dovrebbero essere ampliate, senza essere blindate dai partiti, in modo da rendere effettiva la scelta di chi va a votare. Liberi quindi di candidarsi anche per 10 legislature, ma libero io di non votarli, senza avere liste bloccate dai partiti centrali.

  1504. Julia De Angelis

    Certo…che scherzi…
    Non rinuncio mai alle “verità”…

  1505. Alessandro Masetto

    La proposta non è male,scalfire la logica del lavoro statale (spesso) fatto male alla faccia dei cittadini è positiva. Certo c’è chi si merita di stare là, bisogna riconoscerlo..

    Sono le IDEE che mandano avanti il paese, grazie Beppe per tutti questi spunti!

  1506. Giovanni Sandi

    Chi di voi ha letto il trattato di Maastricht?

    Chi di voi ha letto la Costituzione Europea?

  1507. Julia De Angelis

    GRAZIE!
    Anche perchè era già comparso e ora non lo trovo +…forse è stato cancellato!

    Ma poi bisognerebbe mandare un’e-mail anche ad Emma…perchè a quanto pare non sa qualcosa a cui dice subito di NO…
    Bah…

  1508. Max Stirner

    Da un paese così andrei in esilio volontario. Neanche nella Russia di Stalin … Chi elegge la fantomatica “commissione popolare”? C’è già un Parlamento eletto con potere legislativo e se non ci piace dobbiamo comunque rispettarlo. Per quale bizzarro motivo gli ipotetici componenti di questa commissione dovrebbero essere meglio e più onesti dei deputati e senatori? Se così fosse, basta eleggerli in Parlamento! In democrazia, volenti o nolenti, “la maggioranza vince” e non vedo tiranni illuminati in giro.
    andrea tinti 03.01.06 01:28 |
    —————————————————
    Il tuo è un punto di vista legittimo e per quanto superficiale e grossolano è, a mio parere, infinitemente più valido del silenzio di altri blogger; almeno tu un pensiero lo hai formulato.
    Ti sei perso un passaggio fondamentale: tu ti chiedi chi eleggerebbe tale commissione ed io già ti dissi che verrebbe eletta con i criteri della corte d’assise. Forse non hai compreso che una commisione in carica un anno, non avrà mai il potere a cui tu fai riferimento, mentre i personaggi che vengono eletti non ti rappresentano più perchè rappresentano se stessi, come appartenenti ad una classe previlegiata.
    Il tuo contributo, comunque lo hai dato e ti ringrazio, ma continua a pensarci osservando la cosa da una prospettiva diversa. Ma forse tutto va per il meglio, così come stanno le cose.
    Ciao
    Max Stirner

    1. andrea tinti

      Mi dispiace che tu non abbia colto l’ironia del commento e soprattutto il succo della critica. Comunque tu la elegga e per quanto rimanga in carica, una commissione con poteri del genere non avrebbe controllo e non risponderebbe del proprio operato. In tutte le democrazie del mondo i poteri legislativo ed esecutivo dello stato devono rispondere al popolo che esercita la sua sovranità con il voto (discorso a parte meriterebbe il potere giudiziario che risponde solo a se stesso) e il potere che tu vorresti affidare alla “commissione popolare” è a tutti gli effetti un potere legislativo. Ribadisco: da un paese del genere andrei in esilio volontario.

  1509. Julia De Angelis

    GRAZIE!
    Anche perchè era già comparso e ora non lo trovo +…forse è stato cancellato!

    Ma poi bisognerebbe mandare un’e-mail anche ad Emma…perchè a quanto pare non sa qualcosa a cui dice subito di NO…
    Bah…

  1510. Dott. Luca Faccio

    CONTRASSEGNO EUROPEO DISABILI
    Esiste un contrassegno europe per disabili ma il nostro paese non aderisce per un incongruenza legislativa, pertanto se un disabile si reca in un altro stato europeo con il contrassegno nazionale rischia la cntravvenzione.Ulteriori informazioni al riguardo potete trovarle sul mio blog http://lucafaccio.blogspot.com/
    link specifico http://lucafaccio.blogspot.com/2005/12/risposta-alla-lettera-inviata-al.html
    Se lasciate un commento scrivete anche un vostro recapito (e-mail)
    Grazie

  1511. Silvio Canessa

    Sono daccordo sul fatto che bisognerebbe legare la possibilità di presentarsi nuovamente alle elezioni al raggiungimento di determinati obiettivi, ma sorgerebbero almeno tre inconvenienti:1.Chi definisce gli obiettivi?; 2.Chi giudica se, come e perchè gli obiettivi sono stati raggiunti o meno?; 3.Visto che il controllo deve essere fatto sulla base della respondabilità del controllato come si definisce la responsabilità del singolo parlamentare sulla base del mancato raggiungimento di un’obiettivo di bilancio?Su quali “leve decisionali” avrebbe potuto agire?

    Non prendo in considerazione la tua proposta, Beppe, perchè allora sarebbe molto meglio rifarsi alla Repubblica di Genova che aveva un Doge eletto ed in carica per un solo anno, con amplissimi poteri, ma che si ritrovava recluso a Palazzo Ducale per tutto il mandato senza possibilità di comunicare con l’esterno..che ne dici? 😉

  1512. maurizio paolini

    ATTENZIONE!IL CASO SALINI E’ DAVVERO CLAMOROSO RAGAZZI!CERCATE MATERIALE E DIFFONDETE!PURTROPPO IL CENTRO-SINISTRA (I POLITICI)NON SI STA MOBILITANDO AFFATTO!E PENSARE CHE QUANDO LA GIUNTA REGIONALE ERA DI CENTRO-DESTRA E NELLA GIUNTA C’ERA SALINI SI SONO MOBILITATI ATTRAVERSO RICORSI E OSTRUZIONISMO PER DICHIARARE IL CONSIGLIO REGIONALE ILLEGITTIMO PROPRIO PERCHè IL SIGNORE IN QUESTIONE AVEVA CONDANNE ALLE SPALLE!E ORA CHE è ENTRATO NELL’UDEUR?PERCHè TUTTO TACE?

  1513. Giuseppe Ardito

    Adesso! Subito!

  1514. Gianni Pieragnoli

    Beppe continua così…..

    Sarebbe bello sdoganare i politici svecchiando per lo meno l’odore delle poltrone!!!!

    Se penso che Giulio è lì da 60 anni nn oso immaginarmi l’odore della sua poltrona (che schifo)

    Si al politico co.co.co.,a progetto, e a tempo determinato!!!

  1515. Roberto Bernasconi

    Approvo in pieno Beppe, come si fa? Dove si firma? Ma più che altro, serve aiuto?
    Magari poi, strada facendo, saltano fuori altre idee buone…

    Buonanotte a tutti!
    Roberto

  1516. alberto alessandri

    il 2006 sarà l’anno di lancio dei dvd informativi;

    basta solo che una grossa (o anche media) casa (straniera) produttrice distributrice fiuta l’affare
    e forse la tv verrà soppiantata dai dvd ancora prima di internet;

  1517. Davide Caiaffa

    weee…buona notte!

  1518. Daniele Cavicchi

    Esatto!
    Flessibilità anche al parlamento…così avremo anche noi la possibilità di valutare l’efettiva operatività dei nostri dipendenti per poi valutare una eventuale assunzione…

    Diamo il via al PRECARIATO POLITICO!

  1519. Simone Sartori

    M A G A R I !

    Caro Beppe, sarebbe pretendere troppo che i dipendenti eletti a tempo determinato non abbiano mai avuto magagne giudiziarie?

    Cmq un’altra brillante idea! …ma in Parlamento, una legge così, chi la voterebbe??

    http://WWW.CLAN-DESTINO.IT

  1520. giammy da

    sono daccordo!!!!!!
    lo dico da anni..e ne ho solo 17…

  1521. alberto alessandri

    fare un film documentario su tutte le leggi
    approvate da questo governo;
    fare 2 versioni (per par condicio)
    una prodotta da berluscon
    e una dai comici;

    il popolo poi deciderà con votazione telefonica o sms quali legge abolire o meno;

  1522. David Ruscelli

    GRANDE BEPPE, CMQ NON E’ ROBA NUOVA
    Io è da una vita che lo dico
    dovrebbe essere permesso ricevere una qualunque carica istituzionele per un massimo di 2 legislature.
    Non lo faranno mai, salterebbero troppe poltrone.
    L’unica sarebbe inserire una roba così con un referendum, oppure bisognerebbe raccogliere le firme necessarie per portare in parlamento una legge di questo tipo. Solo che una volta là verebbe stravolta e la trasformerebbero in un altra roba. Credo che l’unica soluzione sia il moschetto, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per arrivarci.

  1523. cris benelli

    SON D’ACCORDO:

    ciao Beppe,
    é arrivato il momento di un film denuncia stile M.Moore.
    Sei d’accordo!? Sono sicuro che troverai le persone giuste per la realizzazione del film.
    Saluti da Berlino ;D

  1524. Max Stirner

    BUONA NOTTE!

    Max Stirner

  1525. Julia De Angelis

    Mio caro Professore,
    è proprio questa la rivoluzione di cui sto parlando, l’unica rivoluzione che può salvare un popolo perchè aiuta ad individuare il vero nemico da combattere. Quante battaglie di principio inutili facciamo? Forse servono anche quelle, come serve anche Beppe Grillo, ma alla fine rischiamo sempre di perdere noi stessi nelle discussioni di partito… e lo dice che si è persa e si è ritrovata, per fortuna, a 24 anni!

  1526. Riccardo Guidi

    Secondo me uno dei migliori post di Beppe. Bravissimo! Sei proprio andato alla radice del problema. Invito tutti a riflettere su quanto hai scritto. DOBBIAMO SPEZZARE QUESTA ILLUSIONE!

  1527. manuela bellandi

    Buona notte a tutti….

    1. Maria Laura Frattarelli

      BUONA NOTTE!!!!!

    2. manuela bellandi

      …dimmi…

    3. Massimiliano Pasqualotto

      Scusa Manuela,posso sapere una cosa anch’io?

    4. Massimiliano Pasqualotto

      Forse lo leggerai domani…
      Quando parlavi del musico che doveva essere gettato a mare,pensavi a Rino Gaetano?
      Secondo me si… sai nei giorni scorsi ho postato un paio di canzoni e ho visto che avevi apprezzato… buona notte.

  1528. Max Stirner

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    A cosa serve lo sciopero generale ad oltrnza? A togliere l’acqua ai pesci!
    Quando i pesci saranno boccheggianti o morti andrà imposta la sovranità popolare ed i nostri dipendenti avranno solo il compito di formulare le leggi, perchè la ratifica devrà essere compito di una commissio0ne popolare “SOPRA I POTERI DELLE CAMERE” e, con il potere abrogativo di questa commissione si abrogheranno tutte quelle leggi che permisero “l’asportazione dell’argenteria di famiglia”. In tale modo, senza ricorrere “all’esproprio popolare”, d’infima memoria, con gli stessi, identici sistemi con cui i ceffi che ci governarono negli ultimi 40 anni, ci rubarono l’argenteria, noi gliela faremo rimettere ove si trovava.
    Pensateci.

    Max Stirner

    1. manuela bellandi

      bene non delegare più a un capo che si prende le pallottole, ma un portavoce ci vuole…non possiamo farne a meno…aspettiamo aprile…poi vediamo cosa fare…nel frattempo ri-impariamo e ri-insegnamo a pensare…..
      buona notte max

    2. andrea tinti

      Da un paese così andrei in esilio volontario. Neanche nella Russia di Stalin … Chi elegge la fantomatica “commissione popolare”? C’è già un Parlamento eletto con potere legislativo e se non ci piace dobbiamo comunque rispettarlo. Per quale bizzarro motivo gli ipotetici componenti di questa commissione dovrebbero essere meglio e più onesti dei deputati e senatori? Se così fosse, basta eleggerli in Parlamento! In democrazia, volenti o nolenti, “la maggioranza vince” e non vedo tiranni illuminati in giro.

  1529. Maria Laura Frattarelli

    A TUTTI I BLOGGERS: MISSIONE 2006!
    A proposito di politici a vita!Facciamo qualcosa per mobiltare più persone possibile contro la candidatura di Rocco Salini in Abruzzo!E’ uno scandalo che un ex Democristiano della prima repubblica, pluricondannato, corruttore e corrotto, ex SOTTOSEGRETARIO del governo Berlusconi, uscito da Forza Italia, oggi venga raccolto e candidato dall’UDEUR di Mastella all’interno dell’Unione!FACCIAMO QUALCOSA per impedire che questo avvenga!Beppe!mi rivolgo anche a te!L’unico politico che ha alzato la voce contro questa candidatura è stato Di Pietro, e l’unico partito del centro-sinistra che ha minacciato di uscire dall’alleanza come segno di protesta, è stato L’ITALIA DEI VALORI, tutti gli altri hanno fatto orecchie da mercante. Perchè?Perchè questo ladro, perchè di ladro si tratta, ha un serbatoio di voti infinito poichè è riuscito ad intrecciare una rete fittissima di consensi attraverso una poltica clientelare che va avanti da anni ed anni. La cosa assurda è che il centro sinistra, DS in primis, fecero ricorso nel 2000 contro Forza Italia, poichè considerarono illegittima la giunta Regionale d’Abruzzo proprio per la presenza di Rocco Salini. Guardate per credere:
    http://consiglio.regione.abruzzo.it/ds/documenti/docu/salini.html
    Ed ora?Minacciamo i signori della sinistra di non votarli e forse si opporranno anche loro, poichè i politici diventano sensibili ai problemi solo quando temono di perdere VOTI!Appelliamoci al Grillo affinchè si dia risalto a questa notizia!

    1. Frank Accordato

      Cara Maria Laura,

      questo non e’ un commento a cio’ che hai scritto, sono talmente d’accordo con te che piu’ non si puo’, ma sono incuriosito dal tuo cognome – dimmi, hai niente a che fare con il Colonnello Franco Frattarelli, scomparso da tempo purtroppo, amico di famiglia, di Pastena, provincia di Frosinone? O con suo figlio Antonio?
      Puoi rispondermi privatamente a
      ateaus@hotmail.com
      vivo in Australia, ciao, Frank Accordato

  1530. alessandro salerno

    Italia, forza! Il World Economic Forum (nota organizzazione comunista internazionale) pone l’Italia al 47° posto per competitività nel mondo. Tutti i Paesi europei, tranne la Polonia, ci precedono. Nel 2001, quando salì Berlusconi, l’Italia era al 21° posto.

  1531. Michele Bianchi

    Bellissima questa proposta. Le due legislature le farei un pò più corte. Il contratto co.co.co. è perfetto visto che la realtà lavorativa dei giovani è questa. Io ho 24 anni e come tanti miei amici mi stò accorgendo che i diritti dei lavoratori sono scomparsi, si firmano contratti di 3-4 mesi e poi…il mistero sul proprio futuro (in pratica si è in continua ricerca di un lavoro perchè mediamente si dura una stagione con ‘sti contratti). Ovviamente i contributi nessuno li paga più nessuno (vogliamo parlare di pensioni e tfr???)e in alcuni casi le aziende non pagano i giorni di assenza (malattia). Ah dimenticavo…moltissimi quadagnano solo su provvigioni (mi dite come si fa ad accettare una cosa del genere se al giorno d’oggi non si arriva a fine mese nemmeno con il fisso?) Cavolo, ci credo che in questo modo le aziende assumono di più…non pagano più una lira per i propri lavoratori. Cosi si creano posti di lavoro, è vero. Ma che posti sono? Che futuro economico ti può creare una situazione tale? Ecco perchè la precarietà aumenta. Scusate lo sfogo. Sono daccordo con il grande Beppe e con tutti voi. Che questi politici lavorino nelle nostre stesse condizioni. E poi vediamo….a proposito, io sono a completa disposizione per ogni iniziativa che fate su questo sito. Anch’io vorrei dare il mio contributo per cambiare un pò quest’Italia….che io, nonostante tutto, amo alla follia.

    1. Giuseppe Balsamo

      Caro Michele,
      le Tue parole, come quelle di Beppe, sono come musica !!!

      Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo.

      Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato..magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro..non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie..non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione..nè mai avranno una pensione dignitosa.

      I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis..E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci ! Di farsi le scalate in famiglia !!! Le leggi ad personam !
      Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !

      Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio.

      SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO !JATEVENNE !

      Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia.

      Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso.

      VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

      VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

      MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

      IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

      Un abbraccio.
      http://www.arditamente.org

  1532. manuela bellandi

    giampiero, se la sinistra tenta l’ostruzionismo è ovvio che sia la più assente…questo è un esempio lampante di strumentalizzazione dei dati.
    Magari i dati sono veri, ma va detto perchè la sinistra non partecipa…sono scioperi…

  1533. gianni niumbertia

    sono d’accordo con te, un film-documentario ben fatto sarebbe un bel calcio nel c per molti possibili personaggi…del film si intende. L’unico problema la trama: il film potrebbe essere mooolto lungo.

  1534. EROS MARI

    RISPONDO A QUESTO SVIZZERO:

    che bello che bello l’italia senza fornello, prevedo un gran bel risparmio sulla bolletta per i prossimi anni 🙂 mitici russi, per scaldarvi nei vostri freddi casermoni stile Burundi dovrete riattivare i camini a legna oppure, visto che il nucleare piccoli bigotti non lo volete in casa, sarete costretti a comprarlo da noi svizzeri.

    già mi vedo uno sconto mega sulla bolletta di casa, grazie itaviani, grazie itavia intera

    però siete simpatici (anche se alla lunga stancate)

    un saluto “gasato” dal ticino

    IL GAS IN SVIZZERA E’ POCO USATO, AVETE IL NUCLEARE, BRAVI! MA NON AVETE PETROLIO,NE’ RAME, FERRO O ALTRE RISORSE NATURALI (FORSE ANCHE MENO DI NOI), NON CREDERE DI ESSERE IMMUNE A QUANTO STA ACCADENDO AL DI FUORI DEL TUO LURIDO RECINTO. PRIMA O POI PAGHERETE IL CONTO ANCHE VOI (E SENZA ITALIA IL TICINO SAREBBE SOLO UN CAMPO DI POMODORI, VISTO CHE CAMPATE SUI SOLDI ILLECITAMENTE ESPORTATI DAGLI ITALIANI).
    SE NON SBAGLIO IL BEPPE GRILLO UNA VOLTA DISSE: ” UN ITALIANO E’ UN POETA, DUE ITALIANI UNA COPPIA, TRE ITALIANI UN PARTITO POLITICO. GLI SVIZZERI SONO L’UNICO POPOLO CHE SONO SEMPRE LA STESSA COSA: UNO SVIZZERO UNA TESTA DI CAZZO, DUE SVIZZERI DUE TESTE DI CAZZO, TRE SVIZZERI TRE TESTE DI CAZZO…”
    POSSO CONFERMARE CHE CONOSCENDONE ALMENO UN CENTINAIO LA CONTA NON SI FERMA A TRE!

    DA UN ITALIANO CHE VIVE IN SVIZZERA

    P.S ITALIANI ORGOGLIO! CAZZO!

  1535. Gianni Proietti

    Mi fa piacere la tua risposta. La mia è una condanna, prova ad interpretare come una satira, anche se vera, il mio scritto e capirai perchè!
    La Bonino…Pannella che negli anni 60 c’ho diviso il marciapiede…. pussa via….pussa via tutti però!

  1536. Mas Panz

    Nella trasmissione radio di mercoledì 4 gennaio su FM 94.00 di Radio Gamma 5 condotta da Silvano Giometto dalle ore 07.00 alle ore 09.30 il tema riguarderà i livelli di assenteismo alla camera dei deputati aggiornato al 3 novembre scorso
    Queste le percentuali dei più assenteisti:
    Piero FASSINO, (ds) con il 93,22 per cento di votazioni cui non ha partecipato.
    Francesco RUTELLI (margherita) (87,15) per cento di votazioni cui non ha partecipato.
    Ciriaco DE MITA (margherita) (79,74) per cento di votazioni cui non ha partecipato.
    Nicola FUSILLO (margherita) (75,46). per cento di votazioni cui non ha partecipato.
    Enrico BOSELLI (sdi) (75,32). per cento di votazioni cui non ha partecipato.

  1537. Alessandro D'Ambrosio

    la proposta sembra interessante ma bisognerebbe definirne meglio i termini.Mi aspetto da grillo nuovi approfondimenti sul tema.

  1538. Max Stirner

    claudio pavani 03.01.06 00:24 |

    Che fare? é dal mese di marzo 2005 che parlo di quest’idea, nella speranza che più blogger la raccolgano per demolirla o per raffinarla; nulla.
    Io continuo a pensare che, se ognuno delle centinaia di cervelli che passano da questo blog, vi mettesso qualcosa di suo, l’idea si espanderebbe, prenderebbe forza e si raffinerebbe fino al punto di essere proposta e realizzata. Tutti vogliono la soluzione già pronta o l’eroe che si ponga come capopopolo, disposto a morire con una pallottola in petto; se dai un’idea tutti ti chiedono anche di realizzarla visto che hai avuto la sfrontatezza di proporla. Pensa anche tu come puoi migliorare un’idea, criticandola nei suoi punti deboli, raffinandola, mettendoci del tuo. La nostra forza è il web, ma solo se ognuno da il suo contributo. Pensaci!

    Max Stirner

    1. manuela bellandi

      io ci provo max, ma mi sento così impotente…penso però che un appoggio da di pietro lo potrà avere il popolo….dandogli la forza dei voti capirà che siamo con lui, ma occhi aperti, sempre…ci sono tante cose che possiamo fare, maa i fatti ci dicono che non c’è rapporto causa/effetto con le manifestazioni…importante sarebbe però intavolare qualcosa con la gente del NO TAV che haa iniziato qualcosa dandoci l’esempio e pure un contatto con i ragazzi del sud che manifestano contro la mafia…ci son voluti anni per rovinare tutto, ed hai ragione te, noi l’abbiamo lasciati fare, ci siamo venduti pezzettino per pezzettino per un balcone abusivo o per 30 € di tasse in meno….ma IO che non sono fra quelli che si sono venduti? IO che ho fatto scelte difficili nella vita e ho rinunciato a tanta per non vendermi mai, che colpa ne ho ????
      ma adesso, se non facessi nulla nonostante non sia mia la colpa,lo diventerebbe….

  1539. moreno mazzoli

    NON PREOCCUPARTI,HA GIA INIZIATO QUELLA GRAN TESTA DI CAZZO DEL TUO PADRONE BERLUSCA.

  1540. Paolo Rivera

    Carla…….arrivi quando la tastiera si trasforma in cuscino.
    notte cara

  1541. Paolo Fascella

    Sei Predicatore o Torquemada? Oppure devo dedurre che sei castrato, in questo caso ti capisco, visto che non puoi usarlo; nel caso lo avessi, allora la castrazione è solo mentale, ma il discorso non cambia. Di inquisitori ne abbiamo già abbastanza: vedi la chiesa e politici vari. Non ti ci mettere pure tu, se no dobbiamo ulteriormente far fatica a fare un po’ di pulizia. Pensavo che l’essere umano dopo 2000 anni si fosse un po’ più evoluto, ma vedo che putroppo esistono ancora persone come te che invece di allontanare il male l’attirano.
    Tanti auguri e ci vedremo all’inferno!

  1542. Bruno Bonsignore

    propongo di telefonare alle compagnie telefoniche con addebito a carico del destinatario, subissiamole di chiamate con richiesta di addebito a carico e intasiamogli i call center, dichiarando
    “sostengo la proposta di legge beppegrillo”
    ale’

  1543. claudio pavani

    Tratto dal sito di Luttazzi:

    Discorsetto di inizio anno
    E’ bello quando i fan ti scrivono e-mail. Nel vecchio sito, molti volevano che abbandonassi il Flash in modo da permettergli di copiare i miei testi per spedirli agli amici. Io rispondevo sempre:
    -Grazie del gentile interessamento, cercherò di rimediare.- Ma nella mia testa pensavo:-Succhiatemi il cazzo.-

    Poi una di voi mi ha convinto altrimenti. Anche se non so nulla di computer, per fortuna ho un amico che è come Keanu Reeves in Matrix; ed eccomi qua.

    Dopo due mesi di prova, un primo sommario dell’avventura: confusione, complimenti e critiche, tutte cose che non si possono mettere in lavatrice.

    Come tutte le innovazioni di successo, internet ha raggiunto le proporzioni attuali lucrando su un bisogno ancora non soddisfatto dal mercato: quello di un modo più efficiente per inviare posta indesiderata e ricevere foto di minorenni prosperose che fanno sesso anale non protetto. ( Sul web incontri di tutto. Scrivi su Google: “sesso+gruppo+mucche morte incinte”, Google prontamente ti chiede:”specificare tipo di mucca.” )

    Su questo blog ( nella chat, nelle lettere ) alcuni di voi ultimemente invocano un mio aiuto su decisioni politiche (movimenti di controinfo, lotte ecc.) ed elettorali ( chi votare? ). Addirittura c’è anche chi ha pensato di coinvolgermi per usare la mia notorietà come “testimonial” durante azioni sul territorio.

    Io diffido della massa e del suo bisogno di un capogruppo, di un leader. Strano che accada sul web: la rete è orizzontale e interconnessa. Sono i partiti politici ad avere una struttura piramidale top-down. Per un cybernauta, la pretesa dei leader di ergersi a capo dovrebbe essere irritante. Figuriamoci fomentarla. Eppure.

    La satira, per definizione, è contro il potere. Contro ogni potere. E’ una combinazione di ribellione e irriverenza e mancanza di rispetto per l’autorità.

    http://www.danieleluttazzi.it
    LEGGETTELO

  1544. Flavio Cipriani

    Emma Bonino è una grande. Ricordo ancora, quando giovane, firmando la mia ragazza un’autodenucia per onorare la causa abortista, in quel di Torre Argentina a Roma, “pompando” la fece abortire. Togliendoci così dalle “grane”. Ma! Sarà! Non so se lo rifarei. Come tutte le cose. Son tutte fregnacce. Ognuno la propria vita. E così sia.

  1545. manuela bellandi

    don zauker ???????

  1546. gianni niumbertia

    BRAVOBEPPEGRILLO!!!

  1547. carla rossi

    dovrei aspirare la “m”…ah ah ah

    Paolo Rivera 02.01.06 15:34 |

    Ma smettila!
    Che che sennò ti ci dovrai fare gl’impacchi sugli occhi con quella bistecca di origine ferrarese!

    1. carla rossi

      la tua, mica la mia, caro!

  1548. gianni niumbertia

    BRAVOBEPPEGRILLO!!!

  1549. Paolo Rivera

    **********notte*********
    A tutti i laureati che purtroppo lavorano da co.co.co
    —————————-
    Mrs Robinson
    And here’s to you, Mrs. Robinson
    Jesus loves you more than you will know (Wo, wo, wo)
    God bless you please, Mrs. Robinson
    Heaven holds a place for those who pray
    (Hey, hey, hey…hey, hey, hey)
    We’d like to know a little bit about you for our files
    We’d like to help you learn to help yourself
    Look around you, all you see are sympathetic eyes
    Stroll around the grounds until you feel at home
    And here’s to you, Mrs. Robinson
    Jesus loves you more than you will know (Wo, wo, wo)
    God bless you please, Mrs. Robinson
    Heaven holds a place for those who pray
    (Hey, hey, hey…hey, hey, hey)
    Hide it in a hiding place where no one ever goes
    Put it in your pantry with your cupcakes
    It’s a little secret, just the Robinsons’ affair
    Most of all, you’ve got to hide it from the kids
    Coo, coo, ca-choo, Mrs Robinson

    1. manuela bellandi

      manuela bellandi 03.01.06
      ???

      Buona notte

  1550. marco formentini

    Ottima idea, cominciamo subito, limitiamo a due legislature, limitiamo gli stipendi, limitiamo le “pensioni d’oro”, limitiamo i danni. Cosa devo fare? Dove si firma? Facciamolo, non se ne può più. Anche del “popolo sovrano” che se ne frega non se ne può più.
    Magari con la formula del Grande Fratello e degli sms funziona…
    Il Grande Deputello e Senatorello….e via col turn-over biennale!
    Magari…

  1551. Max Stirner

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    E’ evidente che quella di Grillo è una provocazione; vi sono persone oneste e competenti e non vedo perché dovrei privarmi della loro competenza dopo due anni. La “madre di tutti problemi” è la sovranità di un popolo che è tale solo a parole, quando deve essere blandito dai politici, mentre in realtà non conta nulla. Esiste la possibilità d’impossessarsi della piena sovranità, con l’instituzione di una commissione di cittadini, con potere di ratifica di tutte le leggi che verranno emanate e di abrogazione di tutte le leggi esistenti. L’idea sarebbe la creazione di una commissione di alcune decine di migliaia di cittadini, eletti con i criteri della corte d’assise e coordinati dai Giudici di Corte costituzionale, che restano in carica un anno e telematicamente ratificano ogni legge emanata o abrogano (referendum abrogativo permanente) ogni tipo di legge che non ritenesse adeguata. Ogni osservazione relativa alla competenza in merito, su alcune materie, non inficia l’idea, ma potrebbe essere un valido motivo per raffinare l’idea.

    Max Stirner

    1. claudio pavani

      Daccordo sulla provocazione di Grillo , in fondo e’ qui apposta.
      Io mi chiedo Max , visto che dici che esiste , come si fa a metterla in atto una cosa del genere?
      Quali sono i passi da compiere ?
      Se il popolo non viene guidato e istruito da persone oneste e competenti , tutto si limita a discussioni che non portano a nulla di concreto.
      grazie

      ciao

    2. manuela bellandi

      …tentar non cuoce, parola di cuoca….
      grazie max, con il cervello si può risparmiare polvere da sparo (o uranio impoverito)?

  1552. Maria Laura Frattarelli

    A proposito di politici a vita!Facciamo qualcosa per mobiltare più persone possibile contro la candidatura di Rocco Salini in Abruzzo!E’ uno scandalo che un ex Democristiano della prima repubblica, pluricondannato, ex sottosegratario del governo Berlusconi, uscito da Forza Italia, oggi venga raccolto e candidato dall’UDEUR di Mastella all’interno dell’Unione!Facciamo qualcosa per impedire che questo avvenga!Beppe!mi rivolgo anche a te!L’unico politico che ha alzato la voce contro questa candidatura è stato Di Pietro, e l’unico partito del centro-sinistra che ha minacciato di uscire dall’alleanza come segno di protesta, è stato L’ITALIA DEI VALORI, tutti gli altri hanno fatto orecchie da mercante. Perchè?Perchè questo ladro, perchè di ladro si tratta, ha un serbatoio di voti infinito poichè è riuscito ad intrecciare una rete fittissima di consensi attraverso una poltica clientelare che va avanti da anni ed anni. La cosa assurda è che il centro sinistra, DS in primis, fecero ricorso nel 2000 contro Forza Italia, poichè considerarono illegittima la giunta Regionale d’Abruzzo proprio per la presenza di Rocco Salini. Guardate per credere:
    http://consiglio.regione.abruzzo.it/ds/documenti/docu/salini.html
    Ed ora?Minacciamo i signori della sinistra di non votarli e forse si opporranno anche loro, poichè i politici diventano sensibili ai problemi solo quando temono di perdere VOTI!Appelliamoci al Grillo affinchè si dia risalto a questa notizia!

    1. marco montanari

      Sono d’accordo con te per mobiltare più persone possibile contro la candidatura di Rocco Salini in Abruzzo! Io non voto neanche questi signori della sinistra. Ma anche Di Pietro, fa orecchie da mercante su un altro nome: Proprio per non cadere dalla padella alla brace.., io pretendo pulizia, da tutti, anche da Di Pietro che proclama a aprole questa trasparenza; e la pretendo da lui perche’ c’e’ un grosso problema d’ingiustizia e non rappresentativita’ di questi valori di legalita’ in uno almeno dei suoi prescelti, il Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano; io propongo che l’On Di Pietro risolva il rapporto con questo signore della fallimentare di Roma che in uno con alcuni magistrati della fallimentare di roma ed uno del tribunale civile di roma da anni calpestano i diritti di noi comuni creditori portatori di sentenze passate in giudicato da anni ed ineseguite da loro; dovrebbe liberarsi da questi incombenti conflitti d’interesse di alcuni dei suoi colleghi di partito (Scicchitano ), in cio’ estendendosi all’On Di Pietro che li sceglie in primis, perche’ non consentono la tutela e la solidarieta’ istituzionale del normale cittadino. Scicchitano, e’ esclusivamente interessato alla tutela dei suoi interessi e di quelli delle lobbies a lui vicini calpestando illegalmente con omissioni ed abusi d’ufficio i nostri annuari diritti, e cio’ si estende al capo dell’italia dei valori, ti sembra, vi sembra poco???!!!! Diversamente non votero’ mai centro sinistra! ” Forse è bene che i cittadini italiani si rendano conto che non basta piu’ votare per “partito preso”, ma è necessario anche scegliere delle persone di cui ci si può fidare. Altrimenti corriamo il rischio di cadere dalla padella alla brace! Chi ci sta, batta un colpo, “Antonio Di Pietro – Italia dei Valori.” Io , noi, il colpo l’abbiamo battuto, a lei ora dott. di pietro dimostrare la trasparenza che prclama. Date e atti a disposizione : http://forum.ilsole24ore.com/read.php?20,21944,21984

    2. Maria Laura Frattarelli

      D’accordo con te, non credo che ciò che dice Di Pietro sia sempre oro colato, sarebbe sciocco, cieco e dogmatico. Ma prendiamo atto di chi in determinate occasioni si dimostra onesto e quindi controcorrente. Perchè ti assicuro che tutti gli altri rappresentanti del centro-sinistra sono consapevoli del potere di questo Rocco Salini e difficilmente lo cacceranno a calci nel sedere. Ciò che è importante e che davvero mi preme è che non si assista a questo nuovo scandalo. ps: visto il link?

  1553. Enrico Cerquiglini

    Caro Beppe,
    molto si potrebbe aggiungere all’elenco delle malefatte – alcune dettate da dolo, altre da profonda ignoranza e da incapacità di guardare oltre il proprio ego – di sedicenti “servitori della nazione” che si trincerano dietro “l’onorevole”, “il senatore” quasi a voler dar di sé un’immagine di spessore. Cosa potremmo dire del servilismo della classe politica alle Corporations, alle strutture della finanza e dei poteri (comunque forti)? Cosa potremmo dire dello scempio paesaggistico, culturale, sociale e antropologico dell’Italia perpetrato in questi ultimi decenni? Cosa potremmo dire dei segreti di stato che vengono inalberati per nascondere verità che in nessuna democrazia dovrebbero essere nascoste? Cosa potremmo dire delle dinastie politico-economiche che in nome di un bene che dicono “pubblico” intendono privatizzare tutto, cioè appropriarsi del bene comune per destinarlo a società senza corpo e senza anima, che rispondono del loro operato solo agli azionisti di maggioranza e non pagano mai per le esternalità negative, per la miseria che disseminano e per la precarizzazione della vita, della dignità e dell’anima? Cosa potremmo dire della incapacità gestionale che ha contraddistinto la classe politica degli ultimi cinquanta anni e che ha trasformato la realtà annullandola, relegandola a rifiuto e serbatoio della finzione, della virtualità irresponsabile? Cosa potremmo dire della cecità politica che ha portato un popolo all’imbarbarimento, all’appiattimento, alla cosificazione? Cosa potremmo dire se non tradurre, demistificare quanto coloro che dovrebbero rappresentarci affermano utilizzando linguaggi felpati e populisticamente costruiti?
    Due legislature? Ma scherzi?
    Ad Atene le cariche, onde evitare corruzione e nepotismo, duravano sei mesi, al massimo un anno, e la maggior parte venivano assegnate per sorteggio. E se paradossalmente si tornasse al sorteggio? Credi che molti cittadini sarebbero altrettanto incapaci di chi oggi ci domina?
    Buon 2006

  1554. Angelo Iorlano

    Ciao Beppe,

    é arrivato il momento di un film denuncia stile M.Moore.
    Sei d’accordo!? Sono sicuro che troverai le persone giuste per la realizzazione del film.

    Saluti da Berlino ;D

  1555. francesco nucera

    nooooooooooo!
    è la cosa + sbagliata ke si possa fare,come lo è stato per il sindaco fare così!
    è successo solo ke quel sindaco bravo ke riesce ad esser voluto per 10 anni senza far cadere il governo,cn questa legge viene mandato via,mentre i pezzenti ke dp un anno cadono,l’anno dopo teli ritrovi lì,e riski di averli anke per + di 20 anni!
    ci vuole una rivluzione giovanile,ma vera,non fatta di drogati e deficienti ke vanno a fare casino in piazza,ma giovani ke trovino il coraggio di prendere la situazine in mano cn valore!
    ragazzi possiamo farcela,basta crederci!

  1556. Max Stirner

    @MANUELA BELLANDI

    Ciao ragazzi
    Grazie per i saluti, ma ora lasciatemi andare a dormire altrimenti crollo sulla tastiera.
    Cara Manuela, il popolo piange e si lamenta, dopo avere fatto e permesso un’infinità di cazzate, non vorrebbe pagare “dazio”, ma non ha scampo dovrà pagarlo e non troverà eroi che si sacrificano per lui. L’unico modo che ha, per mandare a casa tutta la feccia che tracima, è lo sciopero generale ad oltranza e questo è un prezzo molto alto da pagare ma, a mio parere, è l’unico modo per ottenere il risultato di liberarci dal cancro che ci attanaglia. Per ottenere ciò, occorre che gli inscritti ai sindacati diano disdetta ognuno al suo sindacato; solo allora si decideranno a muoversi. Io sono convinto che, se nessuno versasse l’8X1000 alla Chiesa, persino il papa lancerebbe la bolla papale.
    Ciao
    Max Stirner
    Max Stirner 03.01.06 00:01 |

    1. manuela bellandi

      max,
      già dai le dimissioni?
      ripeto…io che non possiedo tessere,bancomat,bancoposta…che faccio????
      non pago il canone rai così mi sequestrano qualcosa ???
      trovami un ruolo….

      beh, buona notte, mi risponderai domani.
      rispettosi ossequi

    2. Paolo Rivera

      Potersti girare per il mondo in caravan…….e andare lontano, tra le strade del mondo.
      notte

    3. manuela bellandi

      o.t. per paolo
      *************
      …come al solito mi togli un dubbio e me ne metti un altro….14-16?

      a proposito di viaggi…la pallacanestro lucca è in B2 conosci qualcuno ????
      mio padre è la mascotte della squadra, va con loro ad ogni partita e li riprende con la telecamera…ho anche un carissimo amico Tommi che allena a bergamo…ma non so la categoria.

    4. Paolo Rivera

      Notte!
      a domani
      se tuo padre fa la mascotte, io chiedo time-out

      p.s.: non conosco nessuno

  1557. claudio pavani

    Quello che io mi chiedo.
    Ma oltre che stare sempre qui a esporre e parlare e discutere e litigare e visto il continuo e costante accesso a questo splendido sito pseudo libero perche’… mi chiedo.. perche’ non veniamo a proposte concrete?
    Perche’ non viene fondato un movimento?
    Perche’ non veniamo appoggiati da qualcuno piu’ potente o non creiamo noi qualcosa di piu’ potente e di libero ?
    Non vorrei che tutto questo si limitasse a chiacchere da bar e con le prossime votazioni a voto elettronico sicuramente ci sara’ il solito vincitore ( dipendenti) e i soliti perdenti ( ellettori) ??

  1558. Marè Simona

    Sono daccordo, e solo gente QUALIFICATA che scalpiti per risollevare la nostra Italia, uno dei paesi più belli al mondo, ricchi d’arte e cultura, cibo sano e città e paesi meravigliosi!

    Amo il mio paese e lo voglio vedere bello e sano!

    Via gli incapaci e i profittatori!

  1559. Angelo Iorlano

    Salve Beppe, é da molto che seguo e leggo il Tuo blog.Ho acquistato il dvd e sono contento dell’ acquisto.Ho scritto diversi commenti alle Tue denunce, ho fatto proposte sempre nell’ ambito dei Tuoi commenti.I Politicanti di casa nostra,ma anche in generale,non li sopporto piú come tutte le persone che hanno un Cuore.Il Tuo blog funziona,ha avuto diversi riconoscimenti,viene seguito da migliaia di persone,che suppongo hanno lo stesso Cuore che ho Io,che pulsa Vita, e non é fermo come quei cadaveri dei Politicanti,che sono li abbarbicati alla poltrona,convinti di essere piú intelligenti solo perché siedono appunto sullo scranno,che poi fondamentalmente non gli appartiene.Dipendenti,come giustamente Tu sottolinei sempre.Bene,ho un’ idea, una proposta, se sei d’ accordo.
    È arrivato il momento di un Film.Si,un bel Film – Documentario – Denuncia sullo stile del regista americano M. Moore.Credo che conoscerai,se non personalmente,il regista che ha ridicolizzato G.W.Bush.La mia proposta nasce da questi documentari – denuncia che ho personalmente visto e penso che tutti gli sforzi che Stai/Stiamo facendo tutti insieme potrebbero essere coronati da un Film – Denuncia contro questi Politicanti da strapazzo che si credono di essre chissá chi.Spero sei d’ accordo e sono sicuro che troverai le persone giuste per la realizzazione del Film.

    Buona Fortuna e un saluto da Berlino ;D

  1560. Francesco Folchi

    Bella davvero come proposta, dove si firma ?
    Ce lo dite perfavore?
    Buon 2006 a tutti……….speriamo bene!!!!

  1561. Davide Guerra

    Chissà se la proposta co.co.co è valida solo per i parlamentari o anche per gli altri, i comici a vita per esempio.
    Non vorrei che si ritornasse alla Rivoluzione culturale cinese e alle guardie rosse.
    Perchè se uno è bravo e onesto non dovrebbe essere votato per più di due legislature?
    Anche quello del politico è un lavoro che implica una grossa professionalità e una conoscenza profonda della macchina dello Stato.

    Se invece si vuol dire che molti parlamentari fanno male il loro lavoro…beh, questo lo si può dire per ogni professione, direi.

    E comunque abbiamo lo strumento per mandarli a casa.

  1562. Dario Del Giudice

    Invece di fare in modo che un politico possa essere eletto per sole due legislature consecutive, perchè non facciamo in modo che un politico “trombato” un certo numero di volte non si possa più candidare ?

    Questo sarebbe l’unico modo per vedere una volta del tutto fuori dal sistema i vari pomiciniandreottimastellacasinidalemaviolanterutelli.

  1563. manuela bellandi

    ok max,
    che siamo nella cacca lo abbiamo capito, che le vie di uscita hanno il lucchetto lo sappiamo, allora che si fa?
    anche tu converrai che con il cervello si crea lo swich (si scrive così?) anche su palladium quindi,
    posta la ns.situazione come pallaadium, c’è un modo per aggirare l’ostacolo ?
    Partendo dal concetto che la forza lavoro siamo noi come facciamo a convincere questi palloni gonfiati che se noi non siamo felici e in salute ci rompiamo di remare ?
    lo sanno anche loro che hanno bisogno di vogatori…

  1564. Bruno Bortolussi

    Era ora che fosse lanciata questa proposta. Sottoscrivo subito (dov’è che si firma?).
    Io sarei più drastico: un solo giro di giostra e poi a casa. Stop. Nessuna possibilità di ri-partecipare.
    Possiamo permetterci “il lusso” di fare a meno dei PomicinoLunardiRizzoPecoraroRutellieccetera.
    Vuoi che in Italia, ogni cinque anni, non si riescano a trovare 1.000 persone, tra deputati e senatori, che valgono almeno quanto quelli attualmente alle nostre dipendenze?
    Mi si obietterà che così ogni cinque anni avremmo 1000 dilettanti allo sbaraglio. Ma avremmo anche 1000 rappresentanti scevri dal condizionamento di lavorare per garantirsi la partecipazione alla legislatura successiva. Ribadisco: non due, ma solo una legislatura.
    Lo vado dicendo da tempo ma vedo che i miei interlocutori mi guardano perplessi (forse schiavi dell’indifferenza dei rassegnati).
    Meno professionisti della Politica e più appassionati alla Politica.
    Posso aggiungere un’ulteriore proposta?
    Durante il mandato nessuna ulteriore attività deve essere svolta (in qualità di dipendente o indipendente) e devono svolgere il loro mandato cinque giorni a settimana (non due giorni, il mercoledì e il giovedì, giorni in cui sono fissate le sedute delle camere). Sono perfino disposto ad aumentare il loro stipendio, a patto che non vi siano benefits ulteriori (neanche a fine mandato), nè rendite vitalizie. Paghiamoli profumatamente per quello che fanno, ma chiediamo impegno costante e giornaliero. E a fine mandato, un bel grazie per l’impegno profuso (tanto gli deve bastare).

  1565. Antonio Poggi

    Ciao italiani 🙂

    nella società dove LAVORO gratuitamente (stagista a GRATISSEEE ) 🙂 le persone che hanno contratto a tempo indeterminato sono quelle assunte prima del 2000 (compreso) ….

    dopo il 2000 sono tutti a progetto ANCHE GENTE DI 35 ANNI LAUREATA CON 110 E LODE CHE CI LAVORA DA 5 ANNI!!!!!!!!!!

    L’unica cosa che auguro a tutti noi, e che in quest’anno cambi la legge sull’occupazione.

    …perchè se non cambia … siamo SPACCIATI!!!

    ATO

  1566. Giovanni Iannaccio

    D’accordissimo con te Beppe. Due mandati, anche non consecutivi…e dopo il mandato niente pensioni d’oro e privilegi: si ritorna alla dura vita quotidiana di noi tutti

  1567. Maria Laura Frattarelli

    A proposito di politici a vita!Facciamo qualcosa per mobiltare più persone possibile contro la candidatura di Rocco Salini in Abruzzo!E’ uno scandalo che un ex Democristiano della prima repubblica, pluricondannato, ex sottosegratario del governo Berlusconi, uscito da Forza Italia, oggi venga raccolto e candidato dall’UDEUR di Mastella all’interno dell’Unione!Facciamo qualcosa per impedire che questo avvenga!Beppe!mi rivolgo anche a te!L’unico politico che ha alzato la voce contro questa candidatura è stato Di Pietro, e l’unico partito del centro-sinistra che ha minacciato di uscire dall’alleanza come segno di protesta, è stato L’ITALIA DEI VALORI, tutti gli altri hanno fatto orecchie da mercante. Perchè?Perchè questo ladro, perchè di ladro si tratta, ha un serbatoio di voti infinito poichè è riuscito ad intrecciare una rete fittissima di consensi attraverso una poltica clientelare che va avanti da anni ed anni. Minacciamo i signori della sinistra di non votarli e forse si opporranno anche loro, poichè i politici diventano sensibili ai problemi solo quando temono di perdere VOTI!Appelliamoci al Grillo affinchè si dia risalto a questa notizia!

  1568. Andrea Giova

    No Beppe, questa volta non sono d’accordo.

    Io voglio essere libero di votare un politico bravo quante volte ritenga giusto. Un altro aspetto è legato alla seguente domanda:

    dopo due legislature che lavoro gli facciamo fare a questo politico?
    Personalmente credo nel mestiere della politica che ha un valore indipendente dai cialtroni che ci comandano.

    In questo paese è inutile cambiare le regole della politica perché c’è sempre qualcuno pronto ad aggirarle.

    Il problema è un altro, ed è stato affrontato più volte in questo blog. Il cambiamento deve essere culturale, deve partire dalla scuola, e mi viene da ridere a scrivere queste cose, a pensare come siamo ridotti. Un esempio, se vuoi banale, ma significativo. Bettarini, condannato per il calcio scommesse, riceve il tapiro, accompagnato dagli sghignazzi dell’inviato di turno. E’ incredibile. Questo è il segnale, questa è la situazione in cui siamo. Una situazione che non può cambiare con questa regoletta.

    Un’altra considerazione. Mi ricordo che per certa gente, il giudice non deve essere solo imparziale, ma deve anche apparire tale. Domanda: che dicono questi buffoni di fronte alle intercettazioni di Castellano? come appare Castellano?

  1569. roberto d'angelo

    Che Interessante combinazione

    Prodi ->Goldman Sachs
    Dragi ->Goldman Sachs
    Monti ->Goldman Sachs

    Prodi possibile futuro premier italiano comunque leader della coalizione di centrosinsitra.

    Draghi Nuovo Governatore della banca d’Italia…

    Monti Futuro ministro nel governo di centrosinistra?

    In questa interessante “configurazione” avremmo la veramente anomala situazione nella quale una BANCA D’AFFARI INTERNAZIONALE avrebbe ben 3 suoi uomini a capo del governo e della finanza di un intero paese, il nostro.
    Ora non so cosa ci facesse sul Britannia la Goldman Sachs e cosa si siano venduti quel giorno sotto la reale supervizione della Regina Inglese, so solo che i gioielli dell’IRI furono svenduti per quattro soldi a una seri di istituti e a trattare questo grande affare c’era piu’ di qualche nome noto ovviamente era presente anche la Goldman Sachs.

    Sconti!!.. Saldi!! venite in italia qui si svende come da nesuna altra parte, quando addirittura non regaliamo!!

    ciao belli

  1570. Gabriele Bartoletti

    Siamo sempre da buoni italioti cattocomunisti post fascisti ipocriti etc. etc. sull’orlo della stupidità infantile permanente.
    Passiamo tra il vantarci, su scala di superiorità mondiale, della nostra forma mentis come se avessimo ancora un briciolo a che fare con quelle stirpi romane, imperiali o rinascimentali da cui ci arroghiamo il diritto di discendere.
    Poi arriviamo a proporre modelli di amministrazioni rigurgitanti di perbenismi da squallida parrocchia piccolo borghese. La verità è che oramai da parecchi anni gli Italiani non sono niente altro che una nazione di servi. E una nazione di servi non può altro che produrre una classe dirigente come quella che c’è. “Camandi la Francia comandi la Spagna basta cal magna”.
    Dai leghisti della Val Trompia agli Ndranghetari calabresi questo è l’unico comune denominatore che unisce l’Italia. é inutile caro Beppe (Novello Battista) che si inneggi a un nuovo rinascimento proponendo poi forme di amministrazione pubblica che sembrano uscite da un mix di bravi lupetti scout devoti alla madonina e alla pappa col pomodoro della mamma. Il Rinascimento quello vero la hanno fatto dei principi o dei podestà illuminiti, incazzati come delle pantere che davanti alla stupidità prendevano la spada e mozzavano le teste. E’ stato fatto da cittadini e città pronti a indebebitarsi volontariamente per cento anni per costruire i simboli delle loro aspirazione di uomini. Quindi direi di lasciare stare il “rinascimento” abbiamo già fatto una sessantina di anni fa una figura di merda su scala globale col “viaggio” del secondo “Impero”. (Dovevamo rompere le reni ai greci e se non arrivava la Vermacht stavamo per farci rompere il culo dagli Albanesi.)ricette non cene sono e forse il tono stesso del mio intervento denota la classica sindrome italiota di delirio di onnipotenza. Come se fossimo destinati a qualche cosa quando da qui a quarantanni il destino è l’estinzione con buona pace dei Cesari nostri antenati.

  1571. marco di giovanni

    Caro Beppe Grillo da quando abbiamo visto il tuo ultimo spettacolo,abbiamo cominciato a credere che il “Rinascimento” non sia soltanto un argomento che riguarda il passato…ma è il risultato di qualcosa che si materializza tutte le volte che gli uomini di questa terra decidono di sintonizzare le proprie idee, le proprie necessità,i propri desideri naturali.
    Adesso sappiamo di non essere più soli… !
    Un gruppo di tuoi “stimatori”.

  1572. Max Stirner

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    Sono stanco morto; arrivo ora dalla montagna e, prima di disfare lo zaino, il primo pensiero è quello di leggere i saluti degli amici del blog. Ricambio i saluti e gli auguri di tutti, ma l’euforia che leggo nel blog, mi pare più dovuta al fatto che sono state “sgocciolate” le bottiglie di spumante e vin santo aperte l’ultimo dell’anno e terminate questa sera, che a dei validi motivi.
    Io voterò ANTONIO DI PIETRO, perché è l’unico politico che, se avesse la forza necessaria, mi farebbe sperare in una buona ripulitura della classe dirigente e, per ripulitura intendo che gran parte di costoro, andrebbero messi “sotto chiave” dalla magistratura. Ma non ho alcuna speranza; costoro si sono impossessati di ogni possibilità democratica di ripulire il marciume che ci sovrasta e se la magistratura non sarà sostenuta da un robusto ed ininterrotto movimento popolare, verrà pure essa imbrigliata: non dimenticatevi che molti di coloro che andrebbero cacciati a pedate, sono proprio quelli che fanno le leggi ed ovviamente le fanno pro sè.
    Se non vi sarà, da parte di gran parte del popolo, un robusto movimento che costerà molti sacrifici, come gli scioperi generali ad oltranza, non si otterà nulla; costoro li abbiamo addosso come il cancro e per avere una possibilità di salvarci dobbiamo pagare il prezzo dovuto.

    Max Stirner

    P.V.

    1. manuela bellandi

      max, bentornato……
      ora basta ferie…datti da fare, organizza, noi siamo con te come promesso.

    2. Paolo Rivera

      Max…….bentornato,
      un blog senza Max ….è un blog monco

      Forrest Gump

    3. Max Stirner

      Ciao ragazzi
      Grazie per i saluti, ma ora lasciatemi andare a dormire altrimenti crollo sulla tastiera.
      Cara Manuela, il popolo che piange e si lamenta, dopo avere fatto e permesso un’infinità di cazzate, non vorrebbe pagare “dazio”, ma non ha scampo dovrà pagarlo e non troverà eroi che si sacrificano per lui. L’unico modo che ha, per mandare a casa tutta la feccia che tracima, è lo sciopero generale ad oltranza e questo è un prezzo molto alto da pagare ma, a mio parere, è l’unico modo per ottenere il risultato di liberarci dal cancro che ci attanaglia. Per ottenere ciò, occorre che gli inscritti ai sindacati diano disdetta ognuno al suo sindacato; solo allora si decideranno a muoversi. Io sono convinto che, se nessuno versasse l’8X1000 alla Chiesa, persino il papa lancerebbe la bolla papale.
      Ciao
      Max Stirner

    4. manuela bellandi

      io non ho nessuna tessera…solo la metro distribuzione alimentare….allora che faccio ?

    5. Paolo Rivera

      notte Max

      p.s. il sito dei giulivi …..è morto

  1573. manuela bellandi

    ma non ti accorgi di quanto sei insensibile? ma non pensi come si sentirebbe sperduta la povera figlia di Casini senza cellulare? e l’altra, ma riesci ad immaginare cosa dev’essere presentarsi ad una lezione di equitazione con una sella tutta consumata? che figura ci fa il povero Pierferdi, eh?!

    andrea bastiani 02.01.06 23:31
    ******************************

    Beh, noi ci scherziamo su perchè siamo IL POPOLO, e così noi esorciziamo da sempre i nostri spettri,ma qui bisogna darci veramente una mossa…il peggio deve ancora venire.
    pensate a questi pagliacci boriosi, pensate come stanno educando i loro figli……….se loro sono il sottosottosottoprodotto dei padri, la prossima generazione come sarà??????

  1574. manuela bellandi

    …Esorcizziamoli, proviamo ad annullare l’incantesimo, questa gente non ci serve, è indispensabile solo a sé stessa…

    per gli amanti del vernacoliere…io consiglio
    DON ZAUKER!!!!!L’infallibile paladino del cielo

  1575. andrea bastiani

    x manuela bellandi

    ma non ti accorgi di quanto sei insensibile? ma non pensi come si sentirebbe sperduta la povera figlia di Casini senza cellulare? e l’altra, ma riesci ad immaginare cosa dev’essere presentarsi ad una lezione di equitazione con una sella tutta consumata? che figura ci fa il povero Pierferdi, eh?!

  1576. dan sallo

    ho letto della candidatura della Bonino quale Presidente della Repubblica.
    Che dite, ce la faranno votare ?

    1. Mauro Giovannini

      e da quando si vota per il presidente della repubblica?

    2. dan sallo

      si, certo, si fa per dire…
      anche solo candidarla sarebbe una specie d rivoluzione ..

  1577. carlo camplone

    effettivamente caro Beppe visto che hai messo in copertina i COCOCO dovresti dedicare un tema sul lavoro dei giovani oggi, sulle nostre apettative, i nostri sogni…vorrei conoscere quante persone in barba ai politici governanti hanno in cuore il progetto di migliorare la loro vita e con essa questa nazione che ha bisogno di noi per ricrescere, risollevarsi e respirare aria pulita…vai Beppe dacci un LA!

  1578. manuela bellandi

    ma l’avete visto casini con Larosa????
    sua figlia aveva perso il cellulare…anzi ha detto telefonino, perchè la parolla cellulare gli fa venire gli incubi….l’altra è appassionata di cavalli…..che gli avrà regalato a natale ?????

    ma non si vergognano di parlare così davanti a persone che non arrivano a pagarsi il riscaldamento???
    viene da vomitargli in braccio….

    1. Paolo Rivera

      Manu…mi sfugge…. “in nome della rosa”….

    2. manuela bellandi

      vuoi tutti i virus per te….spartiamoli! che ricerche facevi? posso essere d’aiuto?
      1° domanda imbarazzante

      leggi i post di mg e……… ?????
      ?????
      2° domanda imbarazzante

      C’e un campionato di basket in vietnam ?
      3° domandaa imbarazzante

    3. angela gagliardis

      come prima cosa : siamo nello spazio pettegolezzi “novella2000”?
      seconda cosa : perchè, se ne avessi la possibilità, non cercheresti di accontentare i tuoi figli?
      naaaaaa..non mi piacciono questo tipo di critiche.
      commenta il suo operato politico ma non il privato.
      Grazie.
      Sennò, chiediamo a Beppe cos’ha regalato ai suoi figli?
      Ciao.

    4. sven hassel

      Questa critica mi sembra molto tirata.
      Penso che ogni padre del mondo, potendo, regalerebbe il meglio ai propri figli, non vedo dove stia lo scandalo.
      Lo sappiamo perfettamente quanto guadagnano quindi, che lo dica o no, possiamo ben immaginare che i suoi regali ai figli saranno in proporzione.
      Se diciamo che “guadagnano” troppo ci stò ma altrimenti…. azz.

    5. Maria Laura Frattarelli

      IL momento più sconvolgente è stato quando Casini ha posto il problema delle famiglie italiane che devono pagare tanto per i libri delle Elementari, perchè essendo padre, si rende conto della gravità del problema a cui se ne aggiunge un altro gravissimo:QUELLO DELL’EMULAZIONE DEGLI ZAINETTI!!
      Ma ci rendiamo conto?Che problemi ha posto?Ha detto davvero queste cose!Incredibile!
      Ma in fondo si sa..tutte le famiglie non arrivano a fine mese a causa del problema dell’emulazione degli zainetti tra i bambini delle elementari!Mettiamolo come obiettivo primario del governo:BASTA CON L’EMULAZIONE DEGLI ZAINETTI!!

    6. Paolo Rivera

      Rispondo solo sul basket.(per il momento)
      Avevo dedotto giusto…..”rif. all’altezza 2×1″.
      Potrei insegnarlo in ogni posto, basta un canestro……..ai tiri da 3 punti ci penso io…..e il mio amico Dino “ero suo tifoso”.
      In Vietnam (ma guarda dove vai a curiosare), una metafora per ricordare le guerre del passato, e per dire che mi sento lontanissimo da questa italia, ci andrei volentieri.

      p.s.: continui a mandare segnali di fumo….rispondimi

    7. anna nello

      sven hassel
      è vero tutti noi daremmo ai nostri figli il massimo che possiamo permetterci ma non credi che sia mancanza di buon gusto e anche snobismo voler passare per un padre che ha le stesse difficoltà di noi “umani”… se ho letto bene in un altro intervento si è lamentato del costo dei libri delle elementari (sono 3 in tutto, può andare fallito). ora che sta perdendo lo smalto del belloccio della politica vuole passare per un padre di famiglia premuroso, cerca forse voti?

    8. Paolo Rivera

      MG!!!!!!!!!!!!!!!!!spiegati meglio

    9. manuela bellandi

      massimo guerra

    10. Paolo Rivera

      Manuela Ok! adesso ci siamo
      Leggo quasi esclusivamente i suoi commenti, perchè……….li trovo sempre interessanti. Capita che mi dilungo un attimo, e trovo anche altro, ma parliamo di post…… tra le 14:00 e le 16:00. Di notte difficilmente partecipa.
      Baci

  1579. aldo bini

    Nella “Bandana Repubblic”

    dove tutti sono servi di qualcuno

    dove tanti sono orgogliosi di essere servi

    dove tanti strisciano a vita e volentieri

    dove la superficialità regna

    uno Zapatero non nascerà mai

  1580. Maria Laura Frattarelli

    A proposito di politici a vita!Facciamo qualcosa per mobiltare più persone possibile contro la candidatura di Rocco Salini in Abruzzo!E’ uno scandalo che un ex Democristiano della prima repubblica, pluricondannato, ex sottosegratario del governo Berlusconi, uscito da Forza Italia, oggi venga raccolto dai centristi dell’Unione!Facciamo qualcosa per impedire che questo avvenga!Beppe!mi rivolgo anche a te!L’unico politico che ha alzato la voce contro questa candidatura è stato Di Pietro, e l’unico partito del centro-sinistra che ha minacciato di uscire dall’alleanza di come segno di protesta, è stato L’ITALIA DEI VALORI, tutti gli altri hanno fatto orecchie da mercante. Perchè?Perchè questo ladro, perchè di ladro si tratta, ha un serbatoio di voti infinito poichè è riuscito a intrecciare una rete fittissima di consensi attraverso una poltica clientelare.

  1581. anton ross

    Una leggina per NON distogliere i nostri “dipendenti” dal loro incarico no?
    BASTA DOPPIE E TRIPLE PROFESSIONI ED INCARICHI PER I PARLAMENTARI E POLITICI ELETTI.
    ( A QUALSIASI CARICA )
    SONO BEN RETRIBUITI MI PARE.
    Chi li elegge (dipendenti pubblici ad esempio)
    NON POSSONO NEANCHE COLTIVARE L’ORTO AL DI FUORI DEL LAVORO!

    Un’altra leggina la chiederei per il
    deputato Frigerio (FI), che è interdetto dal diritto di voto elettorale fino al 2009 (non si può neppure avvicinare al seggio), ma che invece siede comodamente tra i banchi della Camera (fonte: l’Espresso)
    VORREI CHE SI POTESSE ALMENO AUTO-VOTARE..
    O, IN ALTERNATIVA, VISTA LA SOFFERENZA CHE SUBISCE, CHE, fino a quando non potrà votarsi, GLI SIA INTERDETTO ED INIBITO IL TRANSITO A MENO DI 200MT DA MONTECITORIO, PALAZZO MADAMA E TUTTI I PALAZZI SEDI DI ELETTI!

    La moralità al primo posto!
    (e’ una parola in questa nazione dove tutti e dico tutti sono stati corrotti o corruttori)

  1582. Roberto De Giuli

    Sono d’accordo con te come al solito Beppe, ma appena ho visto l’immagine associata al post mi aspettavo una bella discussione sui contratti a progetto (e soprattutto su come siamo realmente attuati), perchè senza un lavoro stabile è difficile (se non impossibile) fare un progetto di vita che implichi una casa e una famiglia.

    Scusate l’OT.

  1583. carlo camplone

    effettivamente il politico dovrebbe essere colui che dovrebbe rappresentare il popolo/ELETTORE di fronte allo STATO/NAZIONE.

    I POLITICI sono dunque i nostri amministratori…il condominio l’italia…gli inquilini gli italianipopoloelettore…

    se non sbaglio se l’amministratore non va bene, il condominio può revocarlo e cambiarlo…

    e si!! viva i contratti a tempo determinato per chi comanda…chi bene amministra è giusto che resti, sia destra, sia sinistra, sia centro…

    l’ordine del giorno?
    LAVORO, PENSIONI, SANITA’, ECONOMIA, CRIMINALITA’, CULTURA, SERVIZI, RELIGIONE, AFFARI ESTERI,AMBIENTE…BUON LAVORO!!!

  1584. Mario Luciani

    Caro Beppe,
    E’ curioso come i politici, con le LORO leggi sul lavoro riescano a rubarci qualcosa che non c’è: il futuro.
    Sono le leggi ingiuste fatte da LORO, per il LORO interesse e, per giunta, LORO non ne sono colpiti.
    Sono leggi ingiuste perchè se una legge rende legale l’omicidio questo non diventa giusto. E se una legge rende legale il precariato, l’incertezza e la povertà diffusa queste non diventano giuste.
    Qualche giorno fa hai parlato di cervelli in fuga. Io, invece, vorrei che dedicassi la tua attenzione ai topi in trappola.
    I topi in questione sono tutti quei giovani tra i venti e i trentasuonati che lavorano sotto contratti co.co.co, co.co.pro. e sigle analoghe.
    Oggi lavori, domani forse, tra un mese lo sa solo iddio.
    Il caporalato legalizzato.
    La maggior parte sono topi con gli occhiali; studenti ottimisti che credono, una volta raggiunta la laurea di diventare giudici, avvocati, commercialisti.
    Ma quando lavori in un supermercato ed accanto a te ci sono cinque potenziali avvocati, due aspiranti commercialisti e tre ingegneri in divenire, nella tua scatola cranica qualcosa dovrebbe scattare. Purtroppo il portatore nano di ottimismo blocca anche questo contatto con la realtà. Oggi essere realisti è peccato mortale, bisogna andare alla morte col sorriso. E laureati.
    E allora chi ha consapevolezza scappi pure, voli oltremare come un gabbiano! Ma chi ha la consapevolezza senza i mezzi per fuggire? Che si agiti come un topo in trappola in questo stivale sempre più stretto.
    Se qualcuno si è preso la briga di leggere fin qui per favore posti un opinione o una risposta. E’ questo il vero senso di un blog, non insultarsi o fare muro contro muro. Oi dialogoi.

    1. CARLO CAMPLONE

      caro Mario…

      dici bene…che altro dire? Io che sono un cococo posso dire che il mio contratto è stato l’unico modo per fare quello per cui ho studiato 12 anni. Fortuna? sì, ci metto pure quella oltre al fatto che comunque qualcosa devo aver pur dato per avere ‘sto contratto.
      Adesso sono contento perchè vivo in una realtà, la mia, lontana da quella di molti altri miei colleghi…però a lungo termine questo tipo di contratto non è che ti garantisca un mantenimento a vita…a me lo rinnovano ogni 6 mesi (se me lo rinnovano)
      comunque faccio concorsi come tutti nella speranza di poter trovare un posto di lavoro fisso…

      Certo sarebbe bello che l’università o l’azienda che ti ha fatto crescere professionalmente non tenti il tutto per tutto per tenerti…senza troppi giri…mi formi?bene, allora assumimi se valgo…subito!

      che sia un bel 2006

    2. Mario Luciani

      Caro Carlo,
      ti capisco. E bene. Sei stato fortunato a poter mettere in pratica quello per cui hai studiato.
      PERO’….!
      Il cococo è una trappola a lungo termine. Niente contributi (pochi), niente tfr, niente ferie, niente mensilità aggiuntive (tredicesima, quattordicesima) e niente malattia retribuita. Per questo il cococo deve essere una situazione transitoria. Io in quella situazione transitoria mi ci trovo da OTTO ANNI. O meglio, mi ci hanno tenuto. Sempre cerchicchiando altro. Se avessi avuto un part time a tempo indeterminato ora sarei un peletto più tranquillo.
      Volete farmi lavorare col cococo tutta la vita? Mi sta anche bene, ma al doppio dello stipendio!
      Ti auguro tutta la fortuna del mondo. E spero che chi gestisce le risorse umane (non siamo più persone) da te sia a sua volta umano…

    3. Giuseppe Balsamo

      Caro Mario,
      le Tue parole come quelle di Beppe,sono come musica !

      Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo.

      Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato..magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro..non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie…non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione..nè mai avranno una pensione dignitosa.

      I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis.. E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci! Di farsi le scalate in famiglia !!! Le leggi ad personam !
      Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !

      Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio.

      SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO ! JATEVENNE !

      Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia.

      Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso.

      VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

      VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

      MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

      IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

      Un abbraccio.
      http://www.arditamente.org

  1585. Gianni Proietti

    …pardon…bisognerebbe prender atto .. e non hanno

  1586. Gianni Proietti Cara

    Più della durata della carica, (credo esistano persone degne fine alla morte che potrebbero servire la patria), bisognerebbe prender hanno che c’è un grande affollamento di pensieri. E’ la resa finale della vecchia civiltà. Oggi dove tutti si fanno un’idea è perchè c’è un’eccesso sproporzionato di informazione. Ma purtroppo .. ormai è tardi. L’informazione o messaggi subliminari partono da molto alto. Non certo dal popolo che se li beve di qua o di la che sia.
    Siamo agli albori di una nuova civiltà e gli anni 60 sono una certificazione delle cazzate che abbiamo vissuto. Io compreso all’età di 57 anni. Ma, mi sta bene perchè non mi son mai fatto prendere per i fondelli da chi e che sia ed ho sempre rispettato anche le idee più becere. Magari come le mie. Buon anno. Ciao Beppe, statte bene che ci servi pure tu.

  1587. Stefano Fontanelli

    C’è un deputato che ha perso il diritto di voto. Si chiama Gianstefano Frigerio ed è di Forza Italia. La sospensione è scattata con l’interdizione dai pubblici uffici, effetto di una condanna per concussione, confermata dalla Cassazione, che lo ha giudicato ispiratore e tessitore delle trame corruttive relative ad appalti per le discariche lombarde.

    Il curriculum giudiziario completo del personaggio comprende condanne definitive per reati contro la pubblica amministrazione per oltre sei anni di reclusione.

    Ma intanto il deputato può continuare a svolgere serenamente il suo dovere di parlamentare, nel 2001 fu infatti eletto in Puglia (lui è l’ex sindaco di Cernusco sul Naviglio) nella lista proporzionale di Forza Italia, dove compariva con il nome di battesimo di Carlo.

    All’epoca era già condannato in via definitva, ma chi compose le liste del partito azzurro non si lasciò dissuadere dal dettaglio.

    Un paio di settimane dopo l’insediamento del nuovo Parlamento fu raggiunto da un ordine di custodia in esecuzione di una sentenza passata in giudicato. Da due giorni si trovava, ricoverato d’urgenza, all’ospedale San Raffaele di Milano, quello di Don Verzè.

    Un magistrato di buon cuore gli evitò l’onta di San Vittore, concedendogli di scontare la pena con l’affidamento ai servizi sociali: ad ore stabilite, per riabilitarsi socialmente, l’on. Frigerio ha dovuto recarsi alla Camera dei Deputati ed esercitare la sua funzione di legislatore.

    Oltre a svolgere la sua funzione di legislatore in alternativa al carcere, il buon Frigerio d’ora in poi potrà fregiarsi di quest’altro primato, probabilmente mondiale: può approvare le leggi, senza godere, fino al 2009, del diritto di voto.

    Contribuisce a modificare la Costituzione, ma alle prossime elezioni non potrà contribuire al rinnovo del consiglio comunale di Cernusco.

    Chi ha qualcosa da eccepire è un vigliacco giustizialista.

    liberamente tratto da:
    http://www.carovanaperlacostituzione.it

  1588. Rodolfo Canaletti

    La proposta di Grillo è ottima. Ma oggi abbiamo un grande problema che va risolto prima di tutti gli altri:

    A casa il nano malefico!
    Viva Zapatero!

    Ciao

    Rudy

  1589. Elisabetta Carosi

    Preso.in.giro?Guarda.ai.risultati.Ci.sono.e.non.finisce.qui
    nono.Il.premio.come.miglior.blog.d’informazione,
    ti.dice.niente?Arrabbiarsi,indignarsi,trovo.che.sia.il.primo
    dovere.di.un.essere.umano…che.viene.anche.primadell’unica.vita…che.vita.miserrima.sarebbe
    altrimenti.Chiusa.nel.proprio.egoismo…ismo…
    gli.ismi…e.altro.ci.sarebbe.da.scrivere,ma
    questa.sera.non.ne.ho.voglia.
    Leggiti.tuuutto.il.blog,ne.avrai.da.imparare.

    Saluti

  1590. Paolo Rivera

    Mi sembra una buona proposta quella di Beppe…naturalmente è solo una proposta che necessita di reali e concrete precisazioni e approfondimenti, ma è quanto basta a stimolare in noi il concetto di parità di diritti tra coloro che fanno…”il lavoro sporco” (cioè noi) e coloro che abbiamo incaricato di coordinare e rismistare i frutti della nostra fatica.
    Visto che LE BARCHE sono argomento di gran moda parliamo di nautica….
    L’accordo alla partenza era così : siamo in tanti e vogliamo andare verso l’isola dell’eden, prendiamo un remo ciascuno e diamoci da fare.
    Il viaggio però è molto lungo serve qualcuno che legga le carte per il percorso, qualcuno che pesca,uno raccoglie acqua piovana e altri che distribuiscano il cibo e il bere ai vogatori, non dimentichiamo i musici, perchè cantando la fatica appare meno dura…..ecc.
    Ora, chi leggeva le carte ha deciso di cambiare destinazione, vuole andare alla ricerca del tesoro del pirata vattelappesca, lo vuole per diventare il padrone del mondo, lo vuole tutto per se…ma le acque qui sono agitate, il percorso si allunga e il pesce scarseggia, il pescatore se ne tiene un pò più per sè…sempre più per sè…allora anche l’altro che se ne è accorto tiene per sè l’acqua…sempre più per se…e questi tre s’ammiccano e s’accordano fra loro, premeditando di spartirsi il tesoro.
    Noi, presi dalla fatica, non ci siamo accorti degli ammicchi (e chi lo ha fatto stà zitto per avere un pò più acqua)…solo il musico, il più sveglio, ha capito tutto e il suo silenzio non si compra,ci vuole avvertire…per questo lo vogliono buttare a mare, con la scusa che anche gli squali anno fame e sete…
    morale della favola…..io ci sto a remare, remare, remare…a patto che la destinazione la decidiamo noi….

    manuela bellandi 02.01.06 19:03 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
    ——————————–
    Parliamone….

    1. Paolo Rivera

      L’individuo che vedete in foto, ad Alcatraz….e buttiamo le chiavi in mare.
      http://www.governo.it/Presidente/Biografia/biografiait.html

    2. Paolo Rivera

      Quest’altro……uomo dedito a visitare gli ebrei, nei loro luoghi sacri, a dimostrazione che nella vita……..tutto è double face…..in una clinica…….. a disintossicarsi veramente.
      Della serie..IO NON CI CREDO

    3. Paolo Rivera

      Il pupazzo intelligente
      ————–
      Quest’uomo, più di altri mi fa paura. Non gurdatelo in faccia….il suo self-control “impressionante”, mi fa venire il giramento di palle. Detto da lui….tutto sembra vero.
      http://www.governo.it/Vicepresidente/index_tremonti.html.
      Grande inventore di PIL…
      Potrebbe scalare le tre valli varesine

      In Groelandia a rinfrescarsi le idee

    4. manuela bellandi

      bene, bene….i radiohead….portiamoli in barca….eli è andata a nascondersi?????

  1591. Davide Caiaffa

    L’esercito Usa censura i blog
    “Il nemico li legge”

    http://hannobisognodiuncommento.splinder.com/

  1592. Giovanni Piuma

    Art. 71 della “Costituzione Italiana”.

    L’iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle
    Camere ed agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale.
    Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte
    di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli.
    ——–

    Se non è cambiato …

    Ciao e Buona Notte a Tutti.
    Giovanni.

    1. Claudio Arduini

      No no, è sempre quello… 🙂 Ci manca solo che cambiano da un giorno all’altro gli articoli della Costituzione (ma ci stanno lavorando sopra… :)). Forse si fa prima ad applicare questo articolo piuttosto che un referendum dove di firme ne servono 500.000.

  1593. alberto alessandri

    chi ha condanne gravi non dovrebbe esserci;

    chi possiede tv, giornali o altri mezzi di informazione etc non dovrebbe esserci;

    non devono avere il doppio lavoro, o fanno i politici o fanno il loro lavoro;

    abbassare pensioni;

    per fare leggi una quota parte dei voti dovrebbe essere affidata ai cittadini tramite votazioni via sms o altro sistema;
    quindi parlamentari insieme ai cittadini;

    nelle leggi in cui vota solo un polo e l’altro niente non si puo’ fare la legge e si devono sentire i cittadini;

    oppure ci deve essere almeno sempre un 5% anche dell’altro polo;
    la percentuale dovrebbe variare in base al valore
    della proporzione tra i poli (es se poloA51% e poloB46%) tutte le leggi non puo’ farle solo poloA
    ;

    comunque deve man mano fare un sistema dove al posto dei poli ci siano persone con idee in cui i cittadini sono partecipi;

    no a modifiche della costituzione o leggi elettorali decise solo da un polo;
    siccome riguarda tutti gli italiani che non sono solo il 51% di un polo

  1594. federico viselli

    INFATTI LA DOMANDA NASCE SPONTANEA:DISPONGONO SUL TIPO DI CONTRATTO E DI REMUNERAZIONE DA DARE AD UN LAVORATORE “ATIPICO”,IN ALTRE PAROLE SOTTOPAGATO,SOTTOSVILUPPATO,LA CUI FORZA SI FONDE O VIENE SOPRAFFATTA DALLA DEBOLEZZA,LORO NON SOLO UNA VOLTA IN CARICA CONTINUANDO A LECCARE IL FONDO SCHIENA DELL’UNA O DELL’ALTRA PARTE POLITICA,RIMANGONO A ROMPERE I MARRONI A TEMPO INDETERMINATO,DECIDONO ANCHE QUANTO PRENDERE,SULLA BASE FORSE DEL RINCARO EURO?
    SECONDO VOI SE CHIEDIAMO QUANTO COSTA UN KG DI PANE AL NOSTRO PICCOLO PORTATORE DI DEMOCRAXIA,COSA RISPONDEREBBE?
    FORSE CHE NON HA PREZZO OPPURE CHE NON LO MANGIA ALTRIMENTI INGRASSA.
    RAGAZZI I CONTRATTI A PROGETTO (UNO DEI VARI CONTRATTI ATIPICI ISTITUITI CON LA LEGGE BIAGI),PAGA 5 EURO E 80 CENT. L’ORA NETTI MEDIAMENTE.
    UNA FILIPPINA PER PULIRE UN’ORA IN UNA CASA ANCHE DEL NOSTRO PICCOLISSIMO PORTATORE DI DEMOCRAXIA NE GUADAGNA 7/8 DI EURO…
    COME SI PUO’ ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE CON QUESTA MISERIA?
    COME SI PUO’ COMPRARE IL PANE,O ALTRI GENERI DI NECESSITA’?
    CHI ARRIVERA’ ALLA PENSIONE DI QUESTO PASSO?
    LAVORO DA 10 ANNI CIRCA HO 7 MESI DI LAVORO IN REGOLA,IN ALTRE PAROLE PUR DI LAVORARE MI SONO ADATTATO A LAVORARE IN NERO,E SOLO IN DUE LAVORI MI HANNO PAGATO I CONTRIBUTI,CON CONTRATTI INTERINALI,CHI MI TUTELERA’ UN GIORNO?
    ………..

    1. Giuseppe Balsamo

      Caro Federico,
      le Tue parole, come quelle di Beppe, sono come musica !

      Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo.

      Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato..magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro..non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie..non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione..nè mai avranno una pensione dignitosa.

      I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis. E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci ! Di farsi le scalate in famiglia !!! Le leggi ad personam !
      Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !

      Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio.

      SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO ! JATEVENNE !

      Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia.

      Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso.

      VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

      VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

      MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

      IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

      Un abbraccio.
      http://www.arditamente.org

  1595. alessandro calosi

    Sai Beppe stavolta non sono molto d’accordo con te, se un politico è bravo è giusto che resti in parlamento a dire le proprie idee anche tra 50 anni, come del resto tu o altri comici o di qualunque altro lavoro dopo 10 anni di “servizio” se uno è capace DEVE continuare nel proprio lavoro.
    Ecco le mie “proposte di legge” in ordine di importanza:

    1 Riformare il sistema televisivo e cioè rendere la rai indipendente dal governo facendo eleggere una parte del CDA non solo dal parlamento ma anche da non so qualche ass. dei consumatori, ass. culturali,Moige, etc.
    Rendendo più pluralista la tv privata tagliando lo strapotere mediaset(VEDI IL CASO DI STEFANO PER QUEI POCHI CHE LO SANNO)

    2 La tua per un “PARLAMENTO PIU’ PULITO”

    3 Rendere più pluralistico il calcio facendo partire a -20 punti tutte le squadre di A eccetto l’INTER.
    Ciao Alex

    1. federico viselli

      FORSE HAI RAGIONE QUANDO DICI CHE UN POLITICO BRAVO E’ GIUSTO CHE RIMANGA…
      PARAGONARLO AD UN COMICO,NON MI SEMBRA UN OTTIMO ACCOSTAMENTO,VISTO CHE SE GRILLO AD ESEMPIO CONTINUA A SPOPOLARE E RIEMPE TEATRI E’ PERCHE’ NOI VOGLIAMO ANDARCI E NESSUNO CE LO IMPONE.
      I NOSTRI DIPENDENTI PROPRIO PER IL FATTO CHE HANNO POSSIBILITA’ DI RIMANERE VARIE LEGISLATURE SI ADAGIANO SUGLI ALLORI…
      ALLORA ANCHE CHI SI IMPEGNA ALL’INIZIO E VUOLE FARE QUALCOSA DI BUONO ALLA FINE CAPISCE IL MECCANISMO E SI CALMA ALTRIMENTI NON HA LUNGA VITA.
      NE SONO ESEMPI DI PIETRO O SGARBI….
      ALL’INIZIO FORSE ANCHE UN PO’ PER PROPAGANDA HANNO ALZATO POLVERONI PER FAR PARLARE DI SE,UNA VOLTA AFFERMATISI NEI VARI SCHIERAMENTI E MAGARI AVUTO QUALCHE INCARICO DI RILIEVO,PUFF SPARITI NEL NULLA,MESCOLANDOSI A TUTTO QUEL RANCIO CHE CI FANNO DIGERIRE OGNI GIORNO.

    2. alessandro calosi

      Il mio paragone al comico vale per qualsiasi altro lavoro, in poche parole volevo solo dire che se uno è bravo deve continuare a fare quel mestiere qualunque esso sia.
      Ribadisco che la soluzione che propone Beppe non mi trova d’accordo e che secondo me quella che sarebbe più efficace è avere una televisione indipendente dalla politica.
      In altre parole voglio che quando un politico magari di governo (di qualsiasi orientamento) va a sedersi da Vespa non si senti come nel salotto di casa come accade oggi, ma provi un po’ di strizza nel rispondere a giornalisti che fanno delle vere domande senza paura di perdere il posto.

  1596. Julia De Angelis

    Per favore..
    qualcuno scriva al nostro deputato quale tra le tanti interpretazioni del sig****ggio frega meglio i cittadini europei, oppure sarà meglio chiederle di spiegare perchè ha detto subito di no… la sua risposta svelta e immediata lascia intendere che ha capito benissimo la furbona.
    La nostra rivoluzionaria radicale…

  1597. Peppe Rusc

    Sono d’accordo col tempo determinoato, ma due anni penso siano comunque troppo pochi affichè si possano vedere dei risultati è un periodo troppo breve. Penso sia giusto invece che i nostri dipendenti acquisiscano senso civico come negli altri stati del Unione Europea ed andar via a fine mandato, quindi estendere quella legge in base alla quale ad esempio un sindaco non può essere rieletto se non per due volte amche ai parlamentari.

    Saluti
    Peppe

  1598. Armando Dupaal

    ANDIAMO A FARE CASINO ++++
    +
    Perché non ci trasferiamo in massa nel blog della Guzzanti a fare casino, per la Cancellazione di quasi tutti i post e la moderazione imposta al Blog? Possibile che dobbiamo sempre farci prendere per il culo?

  1599. francesco gnoatto

    bravo beppe sono con te .sono ormai 10 anni che non voto più perchè sono stanco di sentire i soliti comizi pubblicitari che da decenni affolano questo cesso d’informazione,e giusto trovare un modo che questi dipendenti lavorino e si guadagnino come tutti noi il pezzo di pane.Io odio le ingiustizzie e Trovo giusto restringre a 2 legislature,ma vorrei proporre qualcosa di più: il taglio delle dita a chi ruba,sperando sempre che ci sia qualcuno in grado di dimostrare il fatto.

  1600. carlo camplone

    caro Beppe,
    leggo cococo e mi sento chiamato…io sono un dipendente cococo…sono un medico ed attualmente questo tipo di contratto rappresenta per me il mio sostentamento e quello della mia famiglia…dipendente cococo…instabile sì, e spero che venga rinnovato sempre ogni 6 mesi fino a quando riuscirò a vincere un concorso per avere il famoso e desiderato posto fisso…speriamo che il 2006 me lo porti!
    auguroni a tutti!!!

  1601. Diego De Paola

    Vi lamentate dei politici???
    Ma perche’ cazzo li avete votati?
    Io son 15 anni che non voto piu’,e non mi frega piu’ un c..o di questi magnacci di politici italiani e di quella fogna a cielo aperto del parlamento.Loro mettono le leggi??Bene,e io me ne sbatto le palle.MEttono nuove tasse??Bene,e io non le pago!!

  1602. Franco Bernasconi

    …………si ai dipendenti a tempo determinato
    ma non cambierebbe molto, perchè anche in una sola legislatura gente altamente incompetente avrebbe ugualmente il tempo di fare altri danni.
    …………..dopo essere andati al governo con il Nostro voto, alla seconda furbata………. da
    Noi stessi mandati a casa.(magari)

  1603. gianni marostica

    d’accordo per max 2 legislature, aggiungerei pure:
    -drastica riduzione del nr.parlamentari italia e europa.
    -se europa deve essere è allora anche bene che il governo e parlamento che contano siano quelli europei (anche qui max 2 legislature), è inoltre necessario che ci sia e venga fatta imparare una lingua comune a tutti i cittadini europei.
    -la regola che non si può avere redditi dal lavoro di politico per più di 8 anni deve valere a qualsiasi livello (europa.nazione,regione,provincia,comune ecc).
    saluti gianni

  1604. Mas.simo Panze.tti

    Nella trasmissione radio di mercoledì 4 gennaio su FM 94.00 di Radio Gamma 5 condotta da Silvano Giometto dalle ore 07.00 alle ore 09.30 il tema riguarderà i livelli di assenteismo alla camera dei deputati aggiornato al 3 novembre scorso
    Queste le percentuali dei più assenteisti:
    Piero FASSINO, (ds) con il 93,22 per cento di votazioni cui non ha partecipato.
    Francesco RUTELLI (margherita) (87,15) per cento di votazioni cui non ha partecipato.
    Ciriaco DE MITA (margherita) (79,74) per cento di votazioni cui non ha partecipato.
    Nicola FUSILLO (margherita) (75,46). per cento di votazioni cui non ha partecipato.
    Enrico BOSELLI (sdi) (75,32). per cento di votazioni cui non ha partecipato.

    1. alberto alessandri

      pero’ si tiene conto dell’ astensionismo?

  1605. Daniele D'Arliano

    Ottima proposta, indispensabile l’effetto retroattivo, altrimenti se sta gente resta altri 10 anni l’italia sarà una realta solo sui libri di storia

  1606. Giulio Aria

    Caro Beppe, inutile dirti che sono d’accordo con te, visto che anch’io vivo questa epoca in questo paese. Voglio dire che quello che sostieni è, a mio parere, giusto e condivisibile, ma penso che sia giunto il momento di proporre qualcosa di concreto. Anche se questo non significa che vorrei, come è Italiana usanza, delegare ai soliti faccendieri che si improvvisano politici, la gestione della ns. vita. E non pretendo che sia per forza tu, “colui che toglie i peccati del mondo”, però il solo “denunciare, lamentarsi, esprimere la propria opinione” credo che non basti, ritengo che ci sia bisogno di un progetto civile che sicuramente debba fondarsi sulle proposte contenute nel tuo POST: DIPENDENTI CO.CO.CO. se no non ne usciremo mai più. Per cui io faccio una proposta, così vediamo se si muove qualcosa, ed è questa: se tutte le persone che condividono gran parte delle tue denunce-proposte potrebbero cominciare ad indirizzare la discussione su argomenti concreti, come quello riportato nel POST in merito alla possibilità di limitare le candidature che ogni parlamentare può espletare. A mio avviso questo è uno di quegli argomenti fondanti, dove puoi accorgerti subito, a seconda dell’approccio, chi vuole rimanere in questo pantano oppure chi realmente è disponibile ad un cambiamento.
    Mi auguro che questo mio piccolo contributo possa servire, comunque colgo l’occasione per inviare a tutti l’augurio di un felice 2006. Ciao.

  1607. fabio panzarasa

    Da inesperto in materia domando:
    Invece di comprare pagine di quotidiani non si può finanziare un referendum?

    1. Claudio Arduini

      Potrebbe essere un’idea. Per fare un referendum di tal genere però dovresti trovare o formare un’organizzazione che riesca a raccogliere le 500.000 firme necessarie ad indire il referendum, perchè dubito che 5 Consigli Regionali si mobilitino per farne richiesta, visto il tema così scottante. Conta che se anche ci riuscissimo, tutte (e penso proprio tutte!) le forze politiche farebbero di tutto per boicottarlo, posticipandolo il tempo massimo possibile e poi incitando all’assenteismo, come avvenne già nel giugno 1991 con quello sulla preferenza unica, quando Craxi e (udite udite) Bossi chiesero al popolo italiano di andare al mare invece di andare a votare. Salvo poi dichiarare che il voto è un dovere civico quando si tratta di decidere la spartizione delle poltrone…

    2. Gian Luca Andrisani

      La legge italiana non prevede referendum propositivi, ma solo abrogativi. Non potete ignorare questa cosa: state scrivendo chilometri di post senza tener conto dell’impedimento proncipale… E’ questo tipo di “ignoranza” (con tutto il rispetto, cerco di farmi capire) che permette ai tutti questi ladruncoli di farla franca in barba a tutti noi!

  1608. emilio lucchini

    Si sarebbe bello , ma trovata la legge i marpioni trovano l’inganno. Prima di finire le due legislature troveranno una comoda poltrona in qualche banca, in qualche azienda, in Europa, in Regione,in Provincia , in Comune, in qualche televisione come la Pivetti o Martelli….insomma il lupo non perde il vizio e questi cascano ma sempre in piedi. Occorre qualcosa di più radicale. Anche con le elezioni, cambiano modalità, ci lamentiamo anche, ma a che fine se poi, comunque sia il modo, sono sempre gli stessi che vanno eletti, sia a destra che a sinistra!.
    Non potrenmmo scambiare ogni tanto un politico con qualche extracomunitario. In fin dei conti questi arrivano comunque ma almeno fanno meno danni! Certo che poi distruggerebbero l’intera Africa….

  1609. Cristian lorenzini

    ciao Peppe,
    stavolta non concordo appieno…
    servirebbe un istema per levarci di torno gli inutili piolitici di mestiere, si dovrebbe tornare a come facevano nella patria della democrazia, la grecia antica, dove popolani smettevano di fare il proprio mestiere per fare i politici e avere cariche da qualche parte. popolani scelti tra qualsiasi classe sociale (all’epoca c’erano…), anche se poi si ricordano solo i grandi filosofi e pochi altri…

    dicevo, bisognerebbe toglierci di giro alcuni, soprattutto quelli che non hanno mai fatto niente.. ma purtroppo (o per fortuna?) prendono voti, e magari non tutti hanno fatto sempre “del male”, anzi.

    attualmente in parlamento non esiste neppure un controllo effettivo su quante ore della sua vita un parlamentare passa nelle aule… e questo è dire TANTO!

    vi regalo questo link per farvi ridere un po’, ne vale la pena (col 56k ci vuole circa 15 minuti per scaricare, sono 2 mega e poco più!)
    http://www.maidireweb.it/mdweb/videotrash/media/pirateria2.wmv

    1. tonela giorgio

      evviva anche la sinistra inciampa nel conflitto d’interessi………bancari

  1610. Franco Bernasconi

    …………si ai dipendenti a tempo determinato
    ma non cambierebbe molto, perchè anche in una sola legislatura gente altamente incompetente avrebbe ugualmente il tempo di fare altri danni.
    …………..dopo essere andati al governo con il Nostro voto, alla seconda furbata………. da
    Noi stessi mandati a casa.(magari)

  1611. Franco Bernasconi

    …………si ai dipendenti a tempo determinato
    ma non cambierebbe molto, perchè anche in una sola legislatura gente altamente incompetente avrebbe ugualmente il tempo di fare altri danni.
    …………..dopo essere andati al governo con il Nostro voto, alla seconda furbata………. da
    Noi stessi mandati a casa.(magari)

  1612. Gianni Proietti Cara

    Come vi brucia il culo quando si dice tutti i politici…. Si però, ma,i meno peggio ecc. Fate pietà. Non sapete neppure perchè state al mondo. L’unica cosa che sapete fare è seguire il becerume che è la politica propinatavi dagli indegni scribacchini leccaculo che per un piatto di lenticchie si vendono anche quella poca digniotà che ognuno dovrebbe avere. Se potessi estirperei berluska e tutti i filistei eppoi vi aspetterei al varco. Sai che ridere. Come la faccia di m… della mortadella. Fanfaroni, ciarlatani del nulla e dell’ipocrisia più becera.

    1. Julia De Angelis

      Cosa credi che accadrà?Il colore nella politica non esiste. Verranno fatte altre leggi ad hoc, si svenderà ancor più l’Italia, perchè altri sono i padroni della nostra economia, e non certo i politicanti da quattro soldi.
      Chi sta finanziando la campagna elettorale di Prodi? Gli stessi che hanno reso illustre il nome di Draghi, altrimenti come spiegare l’unanimità della nomina, e la carica a termine?
      Votare? Ma perchè se i votati rispondono ad una volontà non popolare…

    2. Gianni Proietti Cara

      Vedi cara Julia, nel 1973 a Pomezia in uno stabilimento della B.B.C. (si costruivano frigoriferi industriali) il Dott. M. Merk mi aprì gli occhi. Fece salire all’ultimo piano in mia presenza il sindacalista. Gli disse: organizza uno sciopero perchè ci sono i magazzini puieni di frigoriferi. Rispose il sindacalista: che motivo adduco? Fai come ti pare, sei pagato per questo! Quel cane sbianco davanti a me. E Merk mi disse: questa è l’Italia! Una vecchia troia dove tutti attingono e che nessuno vuole più!

    3. Julia De Angelis

      Lo so…adesso lo so perchè ho incontrato anch’io qualcuno che ha aperto i miei giovani occhi. Bisognerebbe adesso, armati di pazienza e persistenza, spiegarlo a tutti gli Italiani, presi uno per uno… così la smetteranno si guardare il telegiornale!
      Che dici… riusciremo a fare la rivoluzione?

    4. patrizia olivieri

      madonna caragianni proietti come sei arrabbiato ma con chi ce l’hai ma ragiona prima di parlare…e non te la prendere con i tuoi simili che a questo punto non sono piu’ tuoi simili visto che te ti senti un dio l’unico che sa perche’ sta al mondo.mi sa che il culetto e’ a te che brucia!!!forse perche’ mangi troppe lenticchie!!

    5. Gianni Proietti Cara

      No! Ma quale rivoluzione! Dovresti ascoltare la canzone del mio amico morto a 30 anni, Rino Gaetano, (quello di Gianna Gianna o “Il cielo è sempre più blu” che i comunisti indebitamente stanno sfruttando in questo periodo, nella sua canzone “il centonove per la rivoluzione” che conclude…. e mi accorgo che son solo….è molto bella però la mia età ed io ci sto….
      La rivoluzione va fatta dentro di noi cercando il rispetto per se stessi e per le persone a cui si vuole bene. studiocara@faswebnet.it

    6. Gianni Proietti Cara

      Cara Patrizia, non ce l’ho con nessuno. Se non con quelle persone che mi dicono: quello è meno peggio. Io ho 57 anni e anche se ho conosciuto e conosco politici, 30 a Roma ed il resto lo sto vivendo a Milano, non ho mai votato nessuno. Sarò pazzo ma, i miei diritti me li son fatti valere sempre da solo. Non ho mai chiesto aiuto a nessuno. Perchè, nessuno ti aiuta se non per un’interesse. Non so quanti anni hai ma, presto te ne accorgerai. Ciao e buon anno, le lenticchie le ho mangiate e non mi hanno fatto male, come spero a te.

    7. Gianni Proietti

      Purtroppo sono poche le persone che la pensano come te. E’ molto più abbordabile affrontare la vita con le chiacchiere che a nulla servono. La fiducia che ho nell’azione anzichè nelle parole, ormai è merce rara. Buonanotte.

  1613. Franco Bernasconi

    …………si ai dipendenti a tempo determinato
    ma non cambierebbe molto, perchè anche in una sola legislatura gente altamente incompetente avrebbe ugualmente il tempo di fare altri danni.
    …………..dopo essere andati al governo con il Nostro voto, alla seconda furbata………. da
    Noi stessi mandati a casa.(magari)

  1614. marco ricci

    Mimmo, siccome sei il più CAZZUTO di tutti, ti leghiamo dei rami di erica nella terza “gamba” e ti mandiamo a scopare la merda che ha lasciato questo governo, poi te la tieni per qualche anno in casa. ciao cazzuto

  1615. Davide Caiaffa

    Il siniore e’:
    A)Uno e trino
    B)Uno in Treno
    C)Yoko o Ono
    D)Uno in Treno

    http://hannobisognodiuncommento.splinder.com/

  1616. Flavio Giannetti

    Pensa che consigli! Non mi piace il porco ma votatelo! Ma fatti inculare tu! Votalo tu quel ladro criminale grazie a te e i tuoi fottuti amici. Becero di una capra.

  1617. chiara bottalo

    Bravo! D’accordo sull’assunzione dei dipendenti con contratto di collaborazione a progetto. Non è importante il numero di legislature, l’importante è che chi non raggiunge gli obiettivi presfissati e delude i cittadini se ne vada!!!!Tra l’altro sono proprio loro a sostenere che è positiva la flessibilità data da queste forme di contratto. Che comincino a sperimentarle sulla loro pelle prima di proporle agli altri!!

  1618. Elisabetta Carosi

    quella.tribù.di.cannibali.doveva.essere
    una.scherzosa.apertura.di.discussione.qui:

    Davide Caiaffa 02.01.06 19:41

    …invece.è.saltato.fuori,e.per.3.volte:(((.

    1. manuela bellandi

      tra i puntini e l’effetto-eco liz, sei quasi mistica….

    2. Elisabetta Carosi

      Lo.so,lo.so…sono.tornata.pienamente.nella.mia
      essenza.Scusate.perla.mia.assenza.
      Sto.ascoltando.i.Radiohead.I.might.be.wrong…
      mancherebbe.una.canna.e.andrei…eheheheh

    3. Paolo Rivera

      Io Alanis Morissette…….ma non fumo.
      Sparatemi……. una canna ah ah

      Andiamo al post…..

    4. Elisabetta Carosi

      …bang…no,è.che.con.i.radiohead.ci.starebbe.a
      figiiiuuuolo^_*…e

      neanche.io.fumo…poco.Sigarette,sigarette.

  1619. Rosario Vesco

    Il fatto che i dirigenti di azienda possano godere delle stock options aveva credo già dato grossi problemi negli Stati Uniti dove già diversi anni fa colossi di livello mondiale erano entrati in crisi forse non tanto per la incapacità degli alti dirigenti quanto per l’ottica elefantiaco-politico-espansionistica in cui più denaro si amministrava maggiore era il potere non solo di investire ma anche di “gestire” privatamente le oscillazioni borsistiche.
    Questa almeno la mia impressione, da osservatore esterno non “informato” ma “dubbioso”.
    A quanto pare gli Italiani hanno capito il meccanismo superando di gran lunga i maestri, grazie al mix potere-politica-affarismo (i cui dettagli veri non credo che qualcuno ci racconterà mai) e ad una certa inventiva tutta nostrana.

    Il “soggetto politico” del blog, invece, credo vada affinato: da sempre i gruppi dirigenti “top” dei partiti sembrano essere incollati alle poltrone (credo che i meccanismi siano gli stessi dai tempi dell’unità di Italia ).
    Costoro si circondano da sempre di co-co-cò-equivalenti), cioè figure politiche lasciate volutamente in secondo piano, che non appaiono quasi mai in tv nazionali, che operano infognati in commissioni tecniche (o pseudo-tecniche), dei quali non sapremo mai cosa pensano di una certa legge o decreto. Perchè non ce lo fanno sapere.

    Un rigido controllo dall’alto a cui non riescono a sottrarsi per i meccanismi castranti di questo modo di “rappresentarci”.
    Il controllo (non esiste?) del voto in aula parlamentare (da parte non degli avversari me dallo stesso partito di appartenenza!) la dice lunga di quanto siamo liberi NOI, se non lo sono NEANCHE I NOSTRI RAPPRESENTANTI.

    E comunque costoro, a scaglioni, vengono defenestrati non tanto dagli elettori, ma dai potentati che devono “rimescolare le carte” per non essere scavalcati.

    Comunque la politica appassiona anche chi non crede al suo aspetto “sociale”, pertanto comunque continuano a farla. E non credo sia utile negargliene la possibilità: qualcuno ha anche imparato a farla bene e magari quasi onestamente.

    E poi, comunque un detto regionale recita: “Il pesce puzza dalla testa”. E’ lì che occorrerebbe operare per il bene della nazione.
    Basta con gli ignoranti totali e arroganti. Che esempio danno ai giovani?

    “Noi fummo i gattopardi, i leoni, e dopo di noi verranno le jene e gli sciacalli” – dal “Gattopardo” di G.Tomasi di Lampedusa.

    Il dubbio è che, in mezzo agli sciacalli, ci siano anche tanti tapiri (semi idioti ma laureati) e alcuni imbonitori bugiardi.

  1620. Elisabetta Carosi

    Sono.cannibali?:)))

    Ciao

  1621. Paolo Rivera

    indirizzo IP:

    [84.227.194.208]
    oltsepbe.it (adsl-84-227-194-208.adslplus.ch [84.227.194.208])

    Data e ora di ricezione del virus:

    Mon, 2 Jan 2006 21:45:05 +0100 (CET)

    1. manuela bellandi

      te lo avevano detto alla tv di fare il vaccino!!!!

      la nuova malattia di molière : le malad virtuel

    2. Paolo Rivera

      Paolo Rivera 02.01.06 21:53
      Da almeno 8 anni…..non prendo influenze serie, di quelle ch ti mettono al tappeto. Forse non ci crederete…….ma vi garantisco, POCA TV. Quando dicono al tg, di quanto sarà violenta……mi metto a ridere. L’influenza o il raffreddore, come i terremoti, non hanno date e orari ben definiti.(ipnosi…….. e le case farmaceutiche ci marciano)$$$$$$$$$$$$$$$$SOLDONI
      Il mio pc, era pieno ti trojan e simili….stasera stavo facendo delle ricerche….forse mi stavo spingendo troppo.
      Buonasera a tutti

  1622. Elisabetta Carosi

    Sono.cannibali?:)))

    Ciao

  1623. Elisabetta Carosi

    Sono.cannibali?:)))

    Ciao

  1624. Antonio Del Vecchio

    Andate a leggervi questo post, che critica quello di Grillo su Marco Antonio Fassino:

    http://www.camelotdestraideale.it/index.php?&set=102&dom_id=&dom_sld=camelotdestraideale&dom_tld
    =it&no_tags=1&sito_gratis=&sito=&local_page=blog

  1625. GIOVANNI MIZUM

    ……pienamente daccordo con Te speriamo di fare in fretta prima che sia troppo tardi!!!!!
    Teniamoci pronti per quando questo sistema imploderà ! E’ solo questione di tempo (spero non troppo)

  1626. michele frascarelli

    LANCIO UN ULTIMO MAY DAY

    UN MAY DAY DA MOBY PRINCE UNA STRAGE TRASCURATA DA TUTTI; LA PIU GRANDE TRAGEDIA DELLA MARINA CIVILE ITALIANA DAL DOPO GUERRA TRASCURATA DAI MEDIA NAZIONALI ARCHIVIATA COME INCIDENTE DOVUTO ALLA NEBBIA O AD UN ERRORE UMANO.

    TUTTO RIGOROSAMENTE FALSO!

    E MI MERAVIGLIO DI COME QUESTO BLOG NON SE NE SIA MAI OCCUPATO!!

    CONFIDO IN LEI BEPPE GRILLO che è un comico MA UN COMICO CHE SA FAR RIFLETTERE LA GENTE NEL ACCOGLIERE IL MAY DAY !!

    DA MICHELE FRASCARELLI

    1. manuela bellandi

      scrivi allo staff clickando sull’apposito spazio, è più diretto.
      ciao

  1627. Luca Marino

    Caro Beppe,
    come al solito non posso che trovarmi daccordo con le tue attente riflessioni pomeridiane su questo nostro “beneamato” paese..

    In questo caso però mi trovo a farti un appunto: tu che tratti i temi solitamente con attenzione e riguardo degno di Perry Mason, in questo tuo ultimo post forse preso da un’invincibile desiderio di spalare un po’ di fango sulla nostra classe dipendente hai dimenticato di raccontarci il tuo pensiero su quello che é l’argomento primario del post stesso.

    Forse sarà che lavorando in una società che eroga servizi di call center vedo centinaia di persone che si danno il cambio e che stanno vivendo il dramma vero dei CONTRATTI A PROGETTO…che per riassumerli in 2 parole sono “Contratti che ti fanno rimpiangere addirittura i Co.Co.Co. istituiti dal governo D’Alema (buuuu).

    Ti ringrazio dell’attenzione,

    Ciao

    1. Giuseppe Balsamo

      Caro Luca ,
      le Tue parole, come quelle di Beppe, sono come musica !

      Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo..

      Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato..magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro..non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie..non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione..nè mai avranno una pensione dignitosa.

      I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis.. E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci ! Di farsi le scalate in famiglia !!! Le leggi ad personam !
      Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !

      Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio.

      SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO ! JATEVENNE !

      Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia.

      Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso.

      VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

      VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

      MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

      IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

      Un abbraccio.
      http://www.arditamente.org

  1628. Franco B

    ……pienamente daccordo con Te speriamo di fare in fretta prima che sia troppo tardi!!!!!

  1629. Elisabetta Carosi

    sisisisisisisisisisisisisisisisisisisisisisisi

    coneffettoretroattivo

    sisisisisisisisisisisisisisisisisisisisisisisi

    allorasisistuttiacasa

    sisisisisisisisisisisisisisisisisisisisisisisi

    1. manuela bellandi

      allora le case di cui parlava il berlusca erano queste??????
      una casa a ogni sfrattato dal governo!!!!
      …ma con le sbarre!!

  1630. mauro maggiora

    Il problema risiede nella mentalità culturale di noi italiani, soprattutto della classe medio/alta, abbiamo una società che privilegia esageratemente la cultura UMANISTICA: pochi devono sapere e avere sia potere che avere economico(politici, notai, avvocati, medici, laureati in genere, ecc), tanti devono essere assoggettati e pagare (dipendenti, studenti, famiglie, pensionati, lavoratori in genere).

    I paesi del mondo superiori di molto a noi (Nord America, centro/nord europa, ecc.) privilegiano la cultura TECNICO/SCIENTIFICA: chi merita e chi lavora (cioè crea valore aggiunto) guadagna e decide, a chi non merita (perchè non è capace o non vuole faticare) le briciole.

    La cultura Scientifica privilegiua sempre la semplicità delle regole e la semplicità della vita (p.es. meno tasse pagate da tutti).

    In Italia il potere prende da chi lavora e dà a chi non lavora, vince la forza dell’imposizione e non l’evidenza della logica.

    Pensiamo in maniera Scientifica e cominciamo a CONTESTARE gli atteggiamenti Umanistici di chi si fregia di un inutile dr. in una nazione allo sfacelo.

    Marco Saggio 02.01.06 21:39

    Colpa del cattolicesimo!!

    1. Sara Ibba

      per MAURO MAGGIORA
      non è colpa del cattolicesimo… è colpa di quelli che pensano di usare la fede (che io ritengo un fatto puramente personale)come mezzo per annebbiarci la mente! da quando è nata la chiesa come istituzione son nati i problemi…fateci caso
      ah proposito, io sono cattolica, credo in Dio profondamente, ma non nella concezione della “istituzione chiesa” beninteso…

  1631. fabio cittadini

    Limitare a due i mandati per i parlamentari temo non possa migliorare la nostra democrazia. Limitazioni alla rielezione vennero create dai verdi in Germania, circa 20 anni fà, se ben ricordo.
    Questa democrazia è capace di agire senza dover tenere in considerazione la volontà di noi elettori. Ricorderei a proposito l’esito del referendum sul finanziamento pubblico dei partiti e quali risultati abbia avuto in sede legislativa.
    La democrazia ha dimostrato tutti i suoi difetti. Potremo cercare di migliorarla con una partecipazione diretta più frequente.
    Leggi costituzionali ed altre importanti modifiche ai codici siano promulgate dai referendum.
    Resta un problema, per poter decidere bisogna essere informati.
    Non ne possiamo uscire!

  1632. Carlo Priani

    Ciao a tutti!

    Finita la festa, ricomincia la lotta per la vita, e meno male che ci sono spazi come questo per parlare un pò della monnezza che ci circonda.

    L’idea del post odierno è buona, ma mi sorgono due dubbi, uno particolare ed un più generale.

    Quante proposte di legge popolari sono mai state approvate? Mi sembra nessuna, o sbaglio?

    1° dubbio, passo al 2°

    C’è un autorevole intervento prima, interessante anche se un pò pesante, dove si affronta in maniera approfondita la crisi dei partiti, ed un pò tutto il discorso dei politici. Però non credo che la direzione è quella di correggere, qua bisogna tirare giù e ricostruire da capo!

    Ho 1 parente (acquisito) con cui passo le feste, è del Medio Oriente (è ingegnere) e non fa altro che prendermi in giro per come siamo messi in Occidente, e per troppe cose debbo dargli ragione. E’ un rivoluzionario, finiamo sempre che lui parla di spaccare e ricostruire, io rallento sul “correggere” ma da dentro.

    Però con i pezzenti che ci troviamo per politici davvero ci sarebbe da cambiare in maniera radicale.

    Mi ripeto: chi va a fare il politico FA TUTTI I DANNI CHE VUOLE tanto poi dopo pagano i cittadini.

    Il problema è questo.

    Democrazia diretta vuol dire usare le moderne tecnologie di comunicazione, in maniera avanzata, per ELIMINARE i “delegati” e mettere le decisioni in mano alla gente, ogni giorno.

    Niente partiti, niente elezioni. Dei rappresentanti, ma fanno solo quello che viene autorizzato dal popolo.

    Problemi insormontabili x farlo? Stronzate.

    Sapete che dal 1° Gennaio parte la carta d’identità elettronica? Qui in Italia! No? Eh, sarà uno dei tanti spot in mano al nano. Forse non funzionerà mai oltre che come spot.

    Peccato che invece di fare un’unica carta per tutti gli usi, ne stanno facendo di diverse, con uno spreco incredibile di denaro.

    Sarebbe interessante vedere in quali modi concreti è stata realizzata, nel mondo, la democrazia diretta. Grazie a chi, come, cosa comporta.

    1. giorgio tonale

      evviva anche la sinistra inciampa nel conflitto d’interessi………..bancari

      ciao

      giorgio

  1633. Marco Saggio

    Commento per Miki Prezzy:

    sono con te in merito allo sconforto che è inutile vedere delle differenze tra destra e sinistra, comitive di dipendenti entrambe avide di denaro che altrimenti non saprebbero come guadagnare, e dov’è allora la soluzione del trucco, come si dipana la nebbia?

    Il problema risiede nella mentalità culturale di noi italiani, soprattutto della classe medio/alta, abbiamo una società che privilegia esageratemente la cultura UMANISTICA: pochi devono sapere e avere sia potere che avere economico(politici, notai, avvocati, medici, laureati in genere, ecc), tanti devono essere assoggettati e pagare (dipendenti, studenti, famiglie, pensionati, lavoratori in genere).

    I paesi del mondo superiori di molto a noi (Nord America, centro/nord europa, ecc.) privilegiano la cultura TECNICO/SCIENTIFICA: chi merita e chi lavora (cioè crea valore aggiunto) guadagna e decide, a chi non merita (perchè non è capace o non vuole faticare) le briciole.

    La cultura Scientifica privilegiua sempre la semplicità delle regole e la semplicità della vita (p.es. meno tasse pagate da tutti).

    In Italia il potere prende da chi lavora e dà a chi non lavora, vince la forza dell’imposizione e non l’evidenza della logica.

    Pensiamo in maniera Scientifica e cominciamo a CONTESTARE gli atteggiamenti Umanistici di chi si fregia di un inutile dr. in una nazione allo sfacelo.

    1. miki prezzy

      Hai perfettamente ragione, il problema è che da tanto si protesta, ci si è sempre lamentati dei vari dipendenti ma rimanevano solo lamenti non seguiva niente di concreto(qualche manifestazione ed eccoti subito appioppata un identificazione politica). Il primo passo potrebbe essere il sapere cercar di far conoscere più cose che non vanno e tenute nascoste (salute, politica, tecnologia etc etc) alla maggior parte di persone (magari fondando un giornale con veri giornalisti e non servetti pettegoli, la rete è per pochi se si pensa che la maggior parte degli italiani è anziana, purtroppo molti di loro rifiuta il pc) ma il problema rimane che si tende sempre a dare un idea politica a tutto e a tutti, dal momento che la politica è morta e c’è solo il denaro/potere diventa una guerra tra poveri dire quello è di destra di sinistra o di centro, questo è un modo per dividere gli italiani perchè hanno capito che se ci dovessimo svegliare tutti assieme loro sarebbero buoni solo a chiedere una pensione di invalidità mentale.
      Anche su questo blog purtroppo c’è chi cerca di dare a tutti un identificazione politica, ok saranno pochi ma ci sono anche quì.
      Finche si darà una divisione politica su tutto, loro vinceranno sempre. (sarà che io non mi sento rappresentato da nessuno in parlamento, forse sono l’unico pirla).
      Cordiali saluti.

    2. miki prezzy

      P.S. azza perchè sono stato censurato??????
      Non c’è più il mio commento ???????
      Cose strane ma io non mi leggo più.

  1634. Marco Sitzia

    [Il tempo determinato lo decidiamo noi: Pomicino ha rotto le palle? Non lo votiamo. Gli Italiani lo votano lo stesso? Vuol dire che siamo un popolo che somiglia a questi politici nel bene e nel male e ce li meritiamo!]

    MINCHIA!!!

    TROPPO VERO !!!!

    1. Sara Ibba

      Lo so che magari sono ingenua…ma quando tutti e tot milioni di italiani che si sono rotti le scatole di esser presi per culo..SI INCA**ERANNO TUTTI INSIEME!NELLO STESSO MOMENTO! allora non sarà difficile trovare i politici e cantargliele…saranno tutti in bagno…a farsela sotto… e allora….. CANTIAMOGLIELE! INCA**IAMOCI!

  1635. Adriano Dulcetta

    Propongo per i nostri “cari” politici la seguente cura dimagrante:
    1) Stipendio ricalcolato secondo la media degli altri colleghi europei, compresa revisione (=soppressione) dei benefit non prettamente inerenti l’ attività politica, sino al pagamento delle consumazioni alla Buvette!
    2) Soppressione di tutti i contributi ( e sono tanti soldini) ai giornali di partito, notoriamente inutili e schierati a prescindere.
    3) Revoca dei privilegi accumulati (es: pensione da deputato dopo 24 mesi di legislatura)
    qualora si venga condannati in via definitiva per reati connessi in relazione allo status di politico.
    4) Rimborsi elettorali pubblici? 4 euro a voto? ma che, scherziamo?
    Si trovino gli sponsor (e trasparenza nella rendicontazione delle sovvenzioni PRIVATE ricevute ). Ti chiami silvio e hai risorse infinite? Accomodati, ma non devi possedere nemmeno le azioni del corriere dei piccoli.
    5) Monocameralismo, riduzione dei deputati/senatori della metà, equamente suddivisi
    tra maschietti e femminucce.
    6) Introduzione di indici di produttività dei singoli eletti (ipotizzo un indice che consenta di fare un Benchmark secondo criteri assolutamente
    trasparenti e verificabili, quali presenze in aula, votazioni,interrogazioni,commissioni,etc etc), giusto per capire il grado di operosità nella “fabbrica delle leggi”.

    Certo, a questo punto i politici inseriranno il mestiere tra i lavori usuranti, ma tant’è…

    Non si può concepire un movimento politico dal nulla che perori questa (e altre nobili) cause, eh, zio Beppe???

    In questo momento, la nausea non ha antidoti (come il magna_magna, del resto).
    Buon 2006 ai puri di spirito.

  1636. Franco Angius

    Grillo, ultimamente sei troppo demagogico… Scusa ma se uno è bravo, che fa? Va via lo stesso? Lo rimandiamo a fare il dentista/impiegato/professore magari per fare posto a uno scarso?

    Il tempo determinato lo decidiamo noi: Pomicino ha rotto le palle? Non lo votiamo. Gli Italiani lo votano lo stesso? Vuol dire che siamo un popolo che somiglia a questi politici nel bene e nel male e ce li meritiamo!

    Alle politiche avremo le liste blindate: Chiediamo una quota di persone nuove, di under 40, di indipendenti. Se no impegnamoci a cambiare partito. Alle amministrative votiamo per consiglieri giovani, chiediamo ai partiti di dare una chance ai giovani. E facciamo in modo che i giovani siano davvero liberi di fare di testa loro… ne abbiamo le scatole piene dei trentenni dei partiti che prendono gli ordini dai cinquantenni a loro volta succubi dei settantenni.
    Sta trionfando la politica del cellulare… ma cambiare è possibile… anche se certi populismi quali il “mandiamo tutti a casa” sono da evitare… sembra di sentire il bossi di qualche anno fa!!!

    http://www.laltracagliari.3000.it

  1637. mauro maggiora

    credo che la riforma biagi sia stata una dei maggiori orrori di questa orrida legislatura e che con questa legge il mercato del lavoro, peraltro già fortemente penalizzato dalla legislatura precedente, abbia perso ogni barlume di tutela .
    Si è creato un esercito di ultra flessibili , ultra precari sotto pagati, propagandando i fittizi incrementi dell’occupazione con una demagogia veramente nauseabonda(questa si che è stata demagogia, non è invece demagogia sostenere che i nostri parlamentari sono una casta !!).
    Il colmo della demagogia si è raggiunto quando sono stati conteggiati nei nuovi occupati anche gli stranieri regolarizzati, veramente propaganda da regime di bassa lega.
    questo, ahimè, è contiguo al tema di cui si discute oggi,perchè fotografa un’italia feudale, fatta di poteri e diritti sempre piu’ esclusivi e sempre piu’ in mano a pochi,tanto ricchi, tanto vecchi, preferibilmente maschi.
    Un’italia senza giovani , senza cervelli, con un mercato del lavoro polverizzato (non flessibile, non è il caso di usare eufemismi) è un’italia che si autoesclude dal novero dei paesi piu’ sviluppati nel giro di una decina anni.

  1638. Paolo Ristoldo

    sottoscrivo e approvo

  1639. Adriana Tonini

    Parole sacrosante! Mi pongo pero’ il problema: se qualcuno e’ molto efficiente, perche’ buttarlo via dopo 2 legislatur? E’ l’elettore che si deve informare se l’eligendo e’ stato valido o meno.
    Buttare via le competenze (quando ci sono) per me non e’ intelligente.
    Per il resto Bravo Beppe!
    Finalmente si parla anche di cose importanti!

  1640. simone nicolis

    caro beppe,
    sono un tuo seguace da sempre, voglio complimentarmi con te per la tua instancabile azione di democrazia diretta che pratichi da molti anni. con questa tua proposta mi trovi assolutamente d’accordo. ti sosterro’ in qualsiasi modo per portare avanti questa cosa, ti seguiro’ anche in capo al mondo se servira’. p.s. mi sono rivisto il tuo dvd del 28 aprile a roma gia’ quattro volte e nn mi sono ancora stancato. ti sosterro’ sempre. grazie di cuore…

  1641. Marco Saggio

    BEPPE siano d’accordo con la proposta!

    Intanto per prima cosa iniziamo già questa primavera a non eleggere più il nome di chi sia stato eletto più di 1 volta.

    Poi appoggio a chi porta la proposta in parlamento!

    Il pericolo sarà che i voti finiscano comunque in un calderone nel quale i dipendenti con inclinazione mafiosa si appropriano (anche pagando) le preferenze altrui, ma noi abbiamo la forza di chi comanda (i cittadini), il tempo, la rete e Beppe.

    Forza che con le idee giuste si cambia!!

  1642. luca andreetta

    lavoro interinale altrimenti definito lavoro flessibile: il grado di flessibilità può arrivare fino ai 90 gradi
    luca andreetta,32 anni, una moglie, una figlia, portalettere interinale e due co…oni grandi come una casa.

  1643. Vincenzo Alonge

    APPROVO in pieno.
    Basta con gente che sta lì solo per fottersi 20.000 euro al mese per poi magari non andare neanche in parlamento!!!
    Basta con gente senza scrupoli che ci ha ridotto in mutande!!!
    Quando i prezzi aumentavano nel passaggio dalla lira all’euro, questi signori dov’erano?
    Vero è che con i loro stipendi non ne hanno risentito di questa mega truffa.
    Se un dipendente in parlamento potesse stare lì solo per una o al massimo due legislature si avrebbe l’effetto contrario: un politico sarebbe motivato a fare qualcosa di buona se non altro per poter dire : ” Nella mia legislatura ho fatto questo .. poi questo… e poi quello!”
    Oggi un politico parlando con la propria coscienza dice: ” Mi son fottuto questo….poi ancora questo e mi fotterò quello”!!!
    Grillo, tu che ormai sei riuscito a scardinare un muro di misera omertà e menefreghismo, vai avanti e non mollare. Io sono con te! Noi siamo con te e con noi tanti uomini di buona volontà!

    1. Gianni Ciampi

      Ma vai a cagare!!! Pirla esaltato e represso mentale. Vai a cuba o in cina che ti fanno il culo come piace a te. Come ai tuoi amici pecoraro, vendola & C. culattoni! I tipi come te sono la nostra rovina!!! Curati, deficiente!!!!!

    2. G: Ciampi

      …o sbagliato! Era per quel pezzente di scannon little ma big pig.

    3. Sacha Morgese

      Fa niente che abbia sbagliato signor G.Ciampi,la consideriamo in modo eguale una gran testa di cazzo reazionaria ed ignorante lo stesso.
      Cordiali saluti.
      Sacha Morgese

    4. Antonio Del Vecchio

      La penso esattamente come Shannon Little, quindi se pensi che siamo dei malati mentali, beh credo che non ti guardi mai allo specchio. Inoltre se tu, per quello che ha scritto Shannon, lo giudichi come un “culattone”, vuol dire che incosciamente vedi i tuoi difetti (se così si possono definire) negli altri.
      Ti consiglio un ottimo psichiatra e un po’ di gnocca, che ti dovrebbe far bene.

    5. Gianni Ciampi

      Grazie! Sig.ra Morgese. In questo forum è il minimo. Ho imparato anch’io a dire le parolacce. Roba che si confà per i beceri tipo te.
      Non sapete fare altro perchè nel vs cervelo regna la miseria.

  1644. Giovanni Piuma

    Per correttezza: Scaroni dice altre cose al proposito,
    ma ne parlerò quando l’argomento
    sarà meno off topic.

    Ciao, Giovanni.

  1645. David Fioravanti

    Sottoscrivo!!!
    Perchè non proponi una raccolta firme per un referendum di iniziativa popolare?
    Lo stato siamo noi e ormai tocca al cittadino legiferare!

  1646. aldo bini

    IL NANO
    LA CASA DELLA LIBERTA’ CONDIZIONATA
    IL GIORNALE DI BRUTTOPIETRO
    LA LEGA NORD

    sono il tumore della democrazia

    12 milioni tra fessi, furbi e delinquenti hanno reso possibile questo tumore

    il tumore va estirpato al più presto possibile

    e con tutti i mezzi !

    “a mali estremi, macchiavellici rimedi”

  1647. Sara Ibba

    Ma scusatemi…
    lo Stato chi lo fa? NOI
    chi sono i dipendenti? I POLITICI!
    E allora! facciamogli capire a quelli che vogliono prendereci per i fondelli dicendo “stiamo facendo di tutto per il popolo italiano!” che ci siamo rotti le scatole, non siamo un branco di scemi! NOI li paghiamo NOI li abbiamo creati…NOI LI DISTRUGGIAMO! ed è anche ora di capire i danni che sta facendo la chiesa…l’ultimo referendum sull’aborto per esempio…ma insomma, se credo in Dio o meno non dev’essere la chiesa a decidere di come gestire il mio utero!
    L’UTERO è MIO, ME LO GESTISCO IO! PRETENDO CHE I MIEI DIRITTI DI DONNA VENGANO RISPETTATI, PRETENDO CHE I POLITICI, I MIEI DIPENDENTI ABBIANO UNO STIPENDIO DA REGOLARE IMPIEGATO! PERCHé LORO HANNO LE VILLE? LE=PIù DI UNA! c’è chi non ha casa o vive in una topaia! ma con tutti quei soldi, possibile che non si riesca a fare un manto stradale decente? ma dico! Beppe grazie per aver creato il blog, ci dai un incentivo per dimostrare che il popolo italiano è sovrano e vuole gestire le sue istituzioni al meglio, non in anarchia, ma facendo sentire ai politici chi sono realmente: semplici dipendenti…THANKS

  1648. marcello catalano

    Parole sante!!

    vai Beppe

    sarà pure un pò demagogia, ma come siamo messi VALE TUTTO ehehe

  1649. matteo salvia

    Era tanto che non postavo su questo blog.
    E vedo che c’e’ sempre piu’ gente inc….ta.
    Che dispiacere vedere che l’italia (i minuscola) e’ sempre piu’ allo sbando,delusa e mal governata da Cialtroni..(c maiuscola).

    Mi ritorna in mente una canzone di Lucio Dalla l’anno che verra’..

    Buon anno gente detto di cuore e con affetto a tutti i poveracci come me che non sanno piu’ a che santo voltarsi.

    P.S. perdonate questa riflessione o.t.

  1650. Franco Tagliati

    Questa è un’idea degna d’un seguito concreto.
    Come fare a realizzare un progetto in tal senso?
    Molti, come me, sarebbero prontissimi ad attivarsi per realizzare quest’idea e allora, Beppe, come si va avanti?
    Facciamo qualcosa si o no?!

  1651. Andrea Giovannini

    Con tutto il rispetto, NON SONO DACCORDO!
    Chi va al parlamento lo debbono decidere i cittadini.
    Semmai, bisogna battersi perché la legge elettorale rispetti questo principio.
    Bisogna, ad esempio, battersi contro le LISTE BLOCCATE che danno questo potere ai partiti e creano solo l’alternativa del NON VOTO.
    Oh Grillo!
    Le semplificazioni estreme sono estremismo.
    Ciao

  1652. giulio oliva

    Bravo beppe…io è da un pezzo che vado dicendo questo.

  1653. roberto d'angelo

    OT

    Ma qualcuno ha sentito parlare Emma Bonino?

    mah..che brutta fine che hai fatto caro Pannella ma di che gente ti sei circondato?
    Che ci stava a fare Emma Bonimo sul Britannia?
    Perche’ Emma Bonino e’ tanto avversa alla questione signoraggio?
    Perche’ I radicali sono diventati un partito inutile?

    salut!

    1. domenico proietti

      l’hai detta proprio tutta come l’avrei detta io, visto che penso la stessa cosa, cioè tra i nostri governanti c’è più di un Giuda che ci ha venduti tutti, in altro modo non si spiega!

  1654. Jacopo Gonzales

    L’idea è buona, ma può veramente concretizzarsi?

    Intanto auguri a tutti per un 2006 migliore di quello che ci ha preceduto 😉

  1655. Irene Pisano

    Sono d’accordo. L’articolo 71 della Costituzione ci consente la proposta di legge anche se l’iniziativa delle leggi spetta infine al Governo ed ai membri del Parlamento. Una proposta di questo tipo dovrebbe contenere anche riduzioni di stipendi ed indennità per i nostri dipendenti, sarebbe un ottimo deterrente alla politica di carriera e di potere: meno soldi, meno voglia di inseguire i voti, politici più sani e motivati alla cosa pubblica che alla propria, meno candidati inopportuni.
    Vorrei ricordare in proposito, visto che mai lo leggerete su alcun giornale se non su quelli locali, né lo sentirete dai telegiornali Rai o Mediaset che un ‘iniziativa simile (si veda http://www.confederazionesindacalesarda.it/news/2004/proposta_di_legge_il_grifone.txt) è stata condotta in Sardegna dal Comitato Lu Puntulgiu-il Grifone (http://www.lupuntulgiu.it/) che ha proposto Modifiche alle indennità di carica dei Consiglieri Regionali, del Presidente del Consiglio, del Presidente della Giunta e degli Assessori, indennità che solo per i Consiglieri ammontano a € 20.200,00 lorde al mese, ossia 39.112.656 di vecchie lire, figuriamoci quelle dei dipendenti della capitale. Naturalmente i Consiglieri hanno votato tutti no alla proposta tranne 2 ma come si legge sull’Unione Sarda del 31/12/2005 il Governatore Soru con tre sole parole è andato contro corrente e a proposito del taglio delle indennità ha detto: . Considerato che è uno che parla poco, (al contrario della maggior parte dei dipendenti politici) non va a nozze con la grammatica italiana ma testardo com’è mantiene le sue promesse, possiamo ben sperare. Non sono qui né per fare l’apologia del governatore, né come membro del Comitato Lu Puntulgiu ma per fornirvi un esempio di come ancora si può fare qualcosa di concreto in questo Paese malato.

  1656. Tiziano Rosati

    C…o stanno sempre là, sempre gli stessi, cambia governo ma sono sempre seduti in parlamento.
    MANDIAMOLI VIA TUTTI!!!!!!!!

    Al loro posto eleggerei Beppe Grillo come Presidente del Consiglio, Daniele Luttazzi vice premier, Sabina Guzzanti agli interni, Gene Gnocchi ministro degli esteri, Roberto Benigni ministro dell’istruzione, Bugs Bunny alle politiche agricole ect etc…

    CIAO
    MITTTICO BEPPE!!!!!!!

  1657. Simone Marcaione

    Complimeti Beppe,volevo segnalare una iniziativa del tuo in un certo senso alter ego michael moore un documentario sugli scheletri della sanità americana e delle case farmaceutiche,
    le quali hanno dato ordine ai loro dipendenti di non rispondere ad eventuali interviste di moore.
    andate su http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/spettacoli_e_cultura/nuovomoore/nuovomoore/nuovomoore.html

    1. Luigi Borgognoni

      http://www.repubblica.it/2006/
      a/sezioni/spettacoli_e_cultura/
      nuovomoore/nuovomoore/nuovomoore.html

      ecco l’url completo dell’articolo su
      Repubblica

      messo su 3 righe per comodità
      (altrimenti scompare un pezzo)

      da copiare e poi incollare nel browser

      ciao

  1658. GIUSEPPE PIU'

    bravo beppe!
    dov’è che devo firmare?

  1659. Mattia Galavotti

    Sei geniale e diretto come sempre Beppe, ma nell’idea arrivi in ritardo, solo nell’idea però: qualcuno per vincere le elezioni ci aveva proposto la stessa cosa nel 2001 con il fantomatico “contratto con gli italiani”, sostanzialmente un contratto a progetto che nel caso non fosse stato onorato dal suo firmatario avrebbe provocato le sue dimissioni: il problema Beppe è che gli obiettivi non sono stati raggiunti, stiamo tutti più male e nessuno se ne è andato.
    D’altra parte il fatto che chi sbaglia non abbia la responsabilità di ammetterlo e dimettersi (vedi Fazio) dimostra che siamo una piccola democrazia.

  1660. Giovanni Piuma

    Che bello che bello,
    non mi risulta che la Svizzera abbia come risorsa il gas,
    mentre l’Italia si, almeno per la quota occorrente a tamponare
    questa eventuale crisi.
    Solo che i nostri “competenti” amministratori trovano più conveniente
    produrre elettricità da vendere all’estero che usare il gas sul territorio
    nazionale come semplice combustibile.
    (Corriere della sera di oggi, pag.6, intervista a Paolo Scaroni, a.d. Eni)
    Magie del Mercato.
    E voi Svizzeri la sapete lunga al riguardo, vero?

    Ciao, Giovanni.

  1661. gordano bruno

    okay; ma occcorre di più.
    ciao grillo

  1662. Igor Italiani

    Condivido al 100%. Inoltre proporrei di abolire la pensione per chi fa il parlamentare. D’altronde credo che non sia mai esistito un parlamentare che non svolgesse un altro incarico mentre “serviva” lo stato.

  1663. ANGELO MALLARDI

    Ciao Beppe,

    innanzi tutto volevo augurti ed augare a tutti i frequentatori di questo blog un buon anno con il proposito che questo sia un anno migliore del precedente.

    Volevo sapere quali passi dobbiamo intraprendere per poter fare ,noi umili cittadini, le primarie.

    E sono comunque sempre del parere che dovresti scendere in campo come ha fatto il portatore nano di democrazia. Lo ha fatto lui e tu non lo puoi fare????

    Penso che milioni di cittadini italiani ti seguirebbero.

    Un lavoratore co. co. co. a progetto.

  1664. Alfredo Ricciotti

    Ciao Beppe,

    I soldi vengono creati – Ex Nihilo – dalle banche attraverso il metodo della riserva di credito frazionale.
    Quindi i soldi vengono creati dal nulla.

    Vogliamo VERAMENTE fare un atto politico ?
    A parere mio il solo metodo è:
    – Ridurre i consumi
    E
    – Chiudere i portafogli.
    In questa Stupidocrazia, è l’unica e la sola
    via.

  1665. Wooten Lemonte

    Facciamo un referendum popolare

  1666. Cosimo Bevacqua

    Scusa, ma che c**** di fonte sarebbe il “Giornale” ?
    E’ il quotidiano più diffamatore d’Europa, è di proprietà del Berlusca e non passa giorno che non cerchi di magnificare il governo e di screditare l’opposizione. Bisogna stare attenti: ancora nessuno ha pagato per l’infamante campagna giornalistica riguardante Telekom-Serbia. Allora il Giornale orchestrò la sua bella campagna di diffamazione FONDATA SU PROVE COSTRUITE AD ARTE. In un regime democratico è preoccupante o no se la maggioranza tenta di distruggere l’opposizione usando la propria potenza mediatica? Ti faccio un’osservazione: sei sicuro che Fassino abbia detto questo? Ci metti la mano sul fuoco? E, se anche avesse pronunciato quelle parole, puoi togliere la frase dal suo contesto senza snaturarla di significato? Attenzione, per dirla come De Gregori, a pensare “che sono tutti uguali, tutti rubano alla stessa maniera”…

  1667. Davide Caiaffa

    Esci allo scoperto caro Beppe con una proposta politica concreta…ma e’veramente attualizzabile??…e’vero che il 98 % di loro sono li per i soldi…e con 2 legislature si garantirebbero una lauta pensione!
    credimi nessun partito appoggerebbe questa proposta…troppo avanguardistica!
    …accontentiamoci solo di sbattere fuori i pregiudicati!!!

  1668. Pierre Villa

    Questa idea di poter essere rappresentante per sole due legislature è una grande idea, come troppe tue, Beppe -Rappresentanti di sè stessi per inciso e non certo del popolo (pubblico)-L’impressione è che il potere che rappresentano non sia quello del DEMOS ma quello di chi trae guadagno da questo deprimente sistema capitalistico (o meglio monopolistico/cartelli): Mafia. Religiosi. Lobby militari. Finanzieri. Industriali…
    Spesso sento dire da sciocchi che al governo del paese servono politici, uomini disposti al compromesso che mastichino la stessa lingua di chi citato sopra perchè possano difenderci da essi; e che viviamo nel miglior sistema possibile (SONO TANTI, MA TANTI A PENSARLA COSI’). A difesa della loro poltrona anche questi non-rappresentanti indicano la propria esperienza e dimestichezza con le istituzioni quale requisito fondamentale per sedere in Parlamento. BALLE. FATE ME DEPUTATO. FARO’ MENO DANNI. MA NON HO SOLDI NE’ AMICI INFLUENTI PER COMPRARMI UNA CAMPAGNA ELETTORALE. L’unico requisito fondamentale per servire il popolo è l’ONESTA’ ed il coraggio che nutre.
    La verità è che mi infastidisce postare questo messaggio poichè so che il principale effetto sarà una segnalazione del mio nominativo alla digos quale fazioso o pericoloso, anzichè una qualche spinta verso una rappresentanza più democratica. CI HANNO MESSO SEI MESI AD ARRESTARE FIORANI, MA E’ PIU FACILE STARE ADDOSSO A TE BEPPE. PUOI FARE PIU DANNI (MAGARI!).
    Non voglio essere distruttivo e questa è una grande idea ma credo che combatteranno con le unghie contro una tale supplica tanto nociva verso i loro delicati fondoschiena da parte di noi che amiamo e curiamo questo splendido paese, fatto (anche) di piccola gente.
    Ho 28 anni e pochissima fiducia nella vita, in questa non-vita che gli conviene farci fare. (E’ paranoia ma giustificata). Tu mi rappresenti meglio di chiunque altro.
    Grazie Beppe.
    P.S. Che pena il discorso di Ciampi. Neanche il Garante della Costituzione. Sicuri che non era meglio Scalfaro?

  1669. Thomas Freddi

    si, più hanno la percezione di non avere uno spessore umano e professionale, più s’incarogniscono e sentenziano e azzardano. è proprio vero, caro beppe grillo: forse questo tuo è un post che può apparire un pò banale (al di là della meritoria proposta delle 2 legislature), ma è un compendio di questi nostri anni in balìa di anchorman che spadroneggiano, politici leghisti che sopperiscono alla carenza di congiuntivi col cinismo e la protervia, parlamentari di dx e snx talmente inestirpabili da potersi permettere di usare la politica come un passatempo enigmistico sulle spalle nostre e per fare soldi (ho letto da poco “Inciucio” di Marco Travaglio: impensabile non consigliarlo a tutti), potentati economici al di là -beffardamente- del bene e del male. Bene per la proposta delle legislature, ma come tu insegni, stiamo attenti alle parole: giornalista, onorevole, amministratore delegato…con tutta l’aura autorevole che si portano dietro, sono da dispensare solo dopo molte valutazioni. Io Woityla lo chiamavo “Sig.Giovanni Paolo”…quello attualmente in carica, preferisco non chiamarlo nemmeno.

  1670. Pierre Villa

    Questa idea di poter essere rappresentante per sole due legislature è una grande idea, come troppe tue, Beppe -Rappresentanti di sè stessi per inciso e non certo del popolo (pubblico)-L’impressione è che il potere che rappresentano non sia quello del DEMOS ma quello di chi trae guadagno da questo deprimente sistema capitalistico (o meglio monopolistico/cartelli): Mafia. Religiosi. Lobby militari. Finanzieri. Industriali…
    Spesso sento dire da sciocchi che al governo del paese servono politici, uomini disposti al compromesso che mastichino la stessa lingua di chi citato sopra perchè possano difenderci da essi; e che viviamo nel miglior sistema possibile (SONO TANTI, MA TANTI A PENSARLA COSI’). A difesa della loro poltrona anche questi non-rappresentanti indicano la propria esperienza e dimestichezza con le istituzioni quale requisito fondamentale per sedere in Parlamento. BALLE. FATE ME DEPUTATO. FARO’ MENO DANNI. MA NON HO SOLDI NE’ AMICI INFLUENTI PER COMPRARMI UNA CAMPAGNA ELETTORALE. L’unico requisito fondamentale per servire il popolo è l’ONESTA’ ed il coraggio che nutre.
    La verità è che mi infastidisce postare questo messaggio poichè so che il principale effetto sarà una segnalazione del mio nominativo alla digos quale fazioso o pericoloso, anzichè una qualche spinta verso una rappresentanza più democratica. CI HANNO MESSO SEI MESI AD ARRESTARE FIORANI, MA E’ PIU FACILE STARE ADDOSSO A TE BEPPE. PUOI FARE PIU DANNI (MAGARI!).
    Non voglio essere distruttivo e questa è una grande idea ma credo che combatteranno con le unghie contro una tale supplica tanto nociva verso i loro delicati fondoschiena da parte di noi che amiamo e curiamo questo splendido paese, fatto (anche) di piccola gente.
    Ho 28 anni e pochissima fiducia nella vita, in questa non-vita che gli conviene farci fare. (E’ paranoia ma giustificata). Tu mi rappresenti meglio di chiunque altro.
    Grazie Beppe.
    P.S. Che pena il discorso di Ciampi. Neanche il Garante della Costituzione. Sicuri che non era meglio Scalfaro?

  1671. Daniele Scarpi

    Sottoscrivo in pieno! Daniele

  1672. Monica Manacorda

    Bene, scomponiamo il mini-periodo “tempo determinato”. Allora, i nostri dipendenti conoscono il significato della parola “tempo”: è quello che ci rubano dicendo str… Ora non ci resta che analizzare “determinato”: i nostri dipendenti lo concepiscono come qualcosa che loro hanno creato, ovvero è stato da loro determinato. Ma questa parola insieme al termine “tempo” per loro non ha senso. Specialmente per i nani portatori di potere, i magnoni di Bankitalia et simila. Bella proposta Beppe, sul serio. Ma per ora non è attuabile. Forse prima dovremmo invitare i nostri dipendenti a leggere il dizionario, visto “l’alto” livello di cultura che c’è in parlamento. Viva l’Italia!

  1673. Vincenzo Masullo

    ciao
    inscrivetevi alla Ml list dei laureati:

    http://it.groups.yahoo.com/group/graduate_scientists/

    tra poco sarà attiva la nuova Associazione Laureati Italiani

    ciao enzo

  1674. Roberto Bellinato

    Non sono completamente daccordo con beppe… Capisco che vedendo i politici che da anni si riciclano di qua e di là per non perdere la sedia vien voglia di mandarli a casa, ma perdere quei pochi politici giusti (se ci sono) per mandare a casa gli altri potrebbe essere un errore. Per mandarli a casa basta il voto, solo che deve essere basato su di una informazione libera e seria, non di parte, nè di destra nè di sinistra! Se si sa come si sono comportati i politici si può rivotarli o meno. Purtroppo le liste bloccate sembrano fatte apposta per “riciclare”…

  1675. Michele D'Anna

    Ho già riflettuto sulla possibilità di limitare il numero di mandati, a prima vista sembra una buona idea.
    A PRIMA VISTA dato che chi assumeremmo in effetti farebbe (anche a sua inasaputa) il doppio lavoro.
    A prescindere dal numero di mandati coloro che sceglieremmo in raltà ci verrebbero comunque imposti da chi detiene davvero il potere cioè quello dell’economia, della finanza quel potere che vede la propria affermazione in punti di PIL e di cui noi, miseri mortali non siamo che strumenti!
    Scusate ma con gli anni leggendo e rileggendo notizie sempre uguali sono diventato fatalista.

  1676. piero lestingi

    Bastaaaaa,
    ci stanno torturando!!

  1677. angelo conconi

    ciao beppe, oggi ho letto sul corriere della sera che bancopoli e’ superiore a tangenpoli di 4 volte, e ho letto le ultime intercettazioni tra ex presidente di unipol e fassino che fanno paura e cioe’ e’ stato fassino a dare il via libera a consorte alla scalata della bnl.e adesso il centrosinistra vorrebbe vincere le elezioni di aprile. ma se non sono ancora al potere e gia’ fanno le scalate con fiorani,ma come siamo messi. ma ne vedremo delle belle. mi sa che con unipol e bnl fiorani fassino e d’alema mi sa che i primi avvisi di garanzia siano vicini

  1678. Emanuele Renzoni

    Credo che se nel prossimo lustro legislativo non ci sarà una seria ed efficiente politica economica che possa modernizzare il nostro Paese, valorizzando soprattutto l’operato dei giovani e gettando le basi per una continua creazione di valore aggiunto,l’Italia si impoverirà strutturalmente divenendo uno Stato incapace di dare un futuro migliore a livello sociale, culturale ed economico alle giovani generazioni.
    Sempre più bugiardi difendono con miopia i loro obsoleti interessi corporativi, dicendo di agire per il bene nazionale, contribuendo ad impantanare sempre più l’Italia nella melma della stagnazione economica e del declino delle relazioni sociali.

  1679. piero lestingi

    ALLE PROSSIME VOTATE:
    LEONE DI LERNIA
    PRESIDENTE DEL CONSIGLIO!
    eeh capac ca qualche cous la fac!!!

  1680. giovanni perrino

    Basta con i delegati che pensano solo alla loro panza. Basta!!! I dipendenti che sono padroni. Che sono MAFIA allo stato puro. Che non possono essere intercettati. Che possono intercettare. Che non devono mai rendere conto. Che se qualcuno glielo chiede, loro parlano di BASSA DEMAGOGIA. Diamoci una mossa senò affogheremo in una marea di merda. Il parlamento italiano è un immenso water, che appare pulito, per l’alto tasso di assenteismo, ma che come ogni vespasiano che si rispetti, ha il suo pozzo NERO pieno di roba da vomito. In Italia si comprano pochi quotidiani, e quei pochi che si comprano possono degnamente fare una sola fine: il pozzo nero.

  1681. Massimo Pulicati

    Leggendo ‘articolo di Dario fo ho iniziato l’anno in maniera positiva speriamo che tutti i politici finti si facciano da parte e lascino il campo a gente come Fo non è importante di quale partito siano è importante che siano persone reali vicine a persone vere.ossia noi che ci vegliamo la matttina e andiamo a laorare che siamo in famiglia che andiamo al taatro al cine ma che facciamo l’Amore ,……….di questi politici non ne voglio più e non ne posso più basta basta basta lasciate spazio ale PERSONE PRE BENE W DARIO FO:::::::spero sia uno di una lunga serie.
    Massimo PULICATI

  1682. marco montanari

    Proprio per non cadere ” dalla padella alla brace..come prometteva Di Pietro” , io pretendo pulizia, da tutti, anche da Di Pietro che proclama questa trasparenza; e la pretendo da lui perche’ c’e’ un grosso problema d’ingiustizia e non rappresentativita’ di questi valori di legalita’ in uno almeno dei suoi prescelti, il Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano; io propongo che l’On Di Pietro risolva il rapporto con questo signore della fallimentare di Roma che in uno con tutti gli organi da anni calpestano i diritti di noi comuni creditori portatori di sentenze passate in giudicato da anni ed ineseguite da loro; dovrebbe liberarsi da questi incombenti conflitti d’interesse di alcuni dei suoi colleghi di partito (Scicchitano ), in cio’ estendendosi all’On Di Pietro che li sceglie in primis, Scicchitano liquidatore federconsorzi non consente la tutela e la solidarieta’ istituzionale del normale cittadino in quanto e’ al contempo anche avvocato liquidatore nel crack Federconsorzi che, in uno con alcuni magistrati della fallimentare di roma ed uno del tribunale civile di roma , sono esclusivamente cosi’ interessati alla tutela dei loro interessi e di quelli delle lobbies a loro vicini calpestando illegalmente con omissioni ed abusi d’ufficio i nostri annuari diritti, ti sembra, vi sembra poco???!!!! Diversamente non votero’ mai centro sinistra! ” Forse è bene che i cittadini italiani si rendano conto che non basta piu’ votare per “partito preso”, ma è necessario anche scegliere delle persone di cui ci si può fidare. Altrimenti corriamo il rischio di cadere dalla padella alla brace! Chi ci sta, batta un colpo, “Antonio Di Pietro – Italia dei Valori.” Io , noi, il colpo l’abbiamo battuto, a lei ora dott. di pietro dimostrare la trasparenza che prclama. A chi vorra’ cmq leggere sull’argomento dei crack in generale, Date e atti a disposizione di chi lo desideri su:

    http://forum.ilsole24ore.com/read.php?20,21944,21984

  1683. Michele D'Anna

    HO già riflettuto sull’argomento e credo che un massimo di due mandati a prima vista possa andar bene!
    A PRIMA VISTA perchè a rifletterci su le cose non cambierebbero!!!
    Costoro in effetti fanno il doppio lavoro come nostri dipendenti (part time) e a libro paga di un potere molto più forte, cioè dell’economia, della finanza, di quel potere che vede lo sviluppo come cifre di PIL e di cui noi miseri mortali siamo solo strumento.
    Quindi a prescindere dal numero di mandati coloro che dovremmo scegliere ci verrebbero comunque imposti.
    Scusate ma dopo tanti anni sono diventato un po’ pessimista

  1684. piero lestingi

    Permettetemi, ma questa e’ stupenda Beppe,
    ed io vorrei essere l’ultimo a firmare come
    ho fatto per una raccolta firme contro l’installazione di un INCENERITORE nella
    mia citta’!!!!
    Forza ragazzi, lo dico specialmente ai
    giovanissimi, diamoci una mossa se vogliamo
    un futuro degno per i nostri figli!!!!
    Sono tutti corrotti fino all’osso!!!
    Beppe ci ha dato una grande idea!
    REALIZZIAMOLAAAAAAAAAAAA!!!!!!

  1685. Antonio Del Vecchio

    Le tue proposte Beppe comunque devono essere supportate dall’impossibilita per i pregiudicati o pluripregiudicati come Dell’Utri, Cirino Pomicino, Frigerio e De Michelis di candidarsi in qualsiasi elezione. Inoltre come dice il video sui nostri dipendenti dobbiamo stabilire noi se il progetto è stato raggiunto e quindi possono continuare nel loro incarico oppure hanno disatteso gli impegni e quindi devono andare a lavorare, per davvero e non per comparsa.

  1686. marco montanari

    E’ vero Beppe, Ci siamo autoipnotizzati! Un incantesimo che emargina chi vuole cambiare, che fa emigrare i nostri migliori ragazzi, che ha impoverito la nazione.Grazie per aver creato il tuo baluardo di trasparenza e legalita’ per i cittadini onesti, non corruttibile ai diversi politici che cercano di tirarti per la giacchetta con frasi di comodo.Approvo la tua proposta di legge popolare per ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto al parlamento, italiano o europeo con effetto retroattivo.Basta con i pomiciniandreottimastellacasinidalemaviolanterutelli.

    Proprio per non cadere ” dalla padella alla brace..come prometteva Di Pietro” , io pretendo pulizia, da tutti, anche da Di Pietro che proclama questa trasparenza; e la pretendo da lui perche’ c’e’ un grosso problema d’ingiustizia e non rappresentativita’ di questi valori di legalita’ in uno almeno dei suoi prescelti, il Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano;

  1687. mauro maggiora

    cari bloggers,
    credo vi siano varie anomalie nel sistema politico , ma , in realtà, nell’intero sistema sociale italiano:
    guardando la composizione della camera, del senato e del governo, di fatto , si ha lo specchio dell’italia di oggi:
    L’età media è spaventosamente alta, siamo l’unico paese che , nel 2006 ripresenta i due antagonisti aspiranti premiers di dieci anni prima ,appunto gli unici in europa.
    Un premier di 70 anni ed il suo antagonista di poco piu’ giovane, laddove in spagna, regno unito ecc abbiamo leaders già con grande personalità poco piu’ che quarantenni o cinquantenni.
    Un paese in cui si parla di “giovani professionisti” nel campo della medicina, economia ecc. che stentano ad emergere tra la selva di ultra settantenni ancorati alle loro posizioni, mentre in altri paesi europei trentenni acquisiscono esperienze professionali eccezionali:
    in generale , credo sia questo il motivo per cui , ad esempio , la classe politica italiana è cosi’ mediocre: a parità di conoscenza e capacità, in linea di massima uno a 70 anni è piu’ rincoglionito di quando ne aveva 40.
    Quindi, l’imperativo dovrebbe essere ringiovanire, calmierare gli assurdi emolumentidi queste caste:
    redistribuire reddito in questo modo per risolvere la vergognosa situazione salariale italiana, dove abbiamo i metalmeccanici meno pagati in europa e giovani laureati , i proletari del XXI secolo, costretti a marcire nei call centers a 500 euro mensili o forzati all’umiliazione del lavoro a progetto, una sorta di caporalato intellettuale.

  1688. Giovanni Piuma

    Sono ammesse le due possibilità,
    secondo il vocabolario Zingarelli (ed. 1997).
    Ciao e Buona Serata.
    Giovanni.

    PS: la mia non è pignoleria:
    ‘sti monosillabi mi fanno impazzire dall’elementari.

    1. Giovanni Piuma

      Chiedo scusa.
      Volevo rispondere al commento di:
      Fernando Parente 18:08.
      Buona Serata a tutti.

  1689. Francesco Pace 55

    PER CORTESIA, SMETTETE DI PARLARE DI REFERENDUM.

    IN ITALIA NON SI POSSONO FARE REFERENDUM CHE NON SIANO ABROGATIVI DI LEGGI O PARTI DI LEGGI GIA’ ESISTENTI.

    L’UNICO REFERENDUM CONFERMATIVO E’ PREVISTO PER LE MODIFICHE COSTITUZIONALI PASSATE SENZA UNA MAGGIORANZA QUALIFICATA.

    Forse i nostri politici non fanno altro che rispecchiare la profonda incultura che ci avvolge.

    Francesco

  1690. Danila Fava

    FASSINO DIETRO LA SCALATA DI CONSORTE

    da Repubblica:

    “Nelle telefonate – secondo quanto si legge su “Il Giornale” – Fassino chiede informazioni sull’operazione Bnl in pieno svolgimento. E mentre Consorte tranquillizza “E’ chiusa. Sì, è fatta”, il segretario Ds “si lascierebbe scappare: allora siamo padroni di una banca?”, per poi precisare “Siete voi padroni di una banca, io non c’entro niente”. Queste le frasi iniziali riportate dal quotidiano di Maurizio Belpietro.”

    http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/economia/banche29/giornalefassino/giornalefassino.html

    LA POLITICA ITALIANA E’ CORROTTA FINO AL MIDOLLO!

    BASTA! E’ TEMPO DI VOTARE PARTITI MODERNI, PARTITI DI DEMOCRAZIA DIRETTA CHE OPERANO COME IN ESTONIA O SVIZZERA, dove i politici sono dipendenti che consultano i loro cittadini prima di ogni votazione in parlamento e votano di conseguenza!

    E’ tempo di restituire il potere al popolo sovrano!

    http://www.internetcrazia.org

  1691. Nicola Cellamare

    SONO QUESTI I POLITICI CHE DOBBIAMO VOTARE!!!!!

    io non sono un moderato!
    Se cercate un moderato state attenti a votare per me,
    perché con me si rischia!
    Ma veramente volete un sindaco moderato?
    Il moderato è forte con i deboli e debole con i forti.
    Il moderato finge di risolvere i problemi senza affrontarli!
    Il moderato chiude un occhio sulle speculazioni edilizie.
    Il moderato caccia gli inquilini dalle case in centro
    e poi le rivende ai magnati della speculazione.
    Il moderato trasforma in ghetto la periferia.
    Il moderato accetta una scuola per ricchi e una per i poveri.
    Il moderato lascia intristire la città, e applaude ai grattacieli, dove non si vedono
    bambini che giocano e gente che pedala in bicicletta.
    I
    l moderato teme di dispiacere ai cittadini che contano
    E non concede la parola a quelli che non hanno voce.
    Il moderato non cambierà mai nulla.
    Il moderato non risolverà il problema dell’inquinamento
    di Milano, non salverà i polmoni da settantenni dei bambini di 5 anni.
    Il moderato non vi libererà dal traffico, dal milione
    di automobili spernacchianti che hanno trasformato la città
    in una camera a gas.
    Oggi sembra che non essere moderati sia un difetto o un delitto;
    oppure che sia un privilegio dei giovani.
    Ma ci vogliono tanti anni… per diventare veramente giovani!
    Milano, se la mi musica e’ troppo forte, allora vuol dire
    che stai diventando troppo vecchia.
    Nessun moderato ha mai fatto la storia,
    e nessun moderato ha mai preso un Nobel.
    Io non sono un moderato!
    Sarò un sindaco che rischia.
    Perché credo che il rischio del cambiamento sia l’unica risposta corretta per chi
    investe il suo voto in un progetto per Milano.
    Se scegliete di votare per me, rischiate molto…
    rischiate persino di trovarvi finalmente a vivere in una città migliore!

    Dario Fo

    1. Massimo Pulicati

      Leggendo ‘articolo di Dario fo ho iniziato l’anno in maniera positiva speriamo che tutti i politici finti si facciano da parte e lascino il campo a gente come Fo non è importante di quale partito siano è importante che siano persone reali vicine a persone vere.ossia noi che ci vegliamo la matttina e andiamo a laorare che siamo in famiglia che andiamo al taatro al cine ma che facciamo l’Amore ,……….di questi politici non ne voglio più e non ne posso più basta basta basta lasciate spazio ale PERSONE PRE BENE W DARIO FO:::::::spero sia uno di una lunga serie.

  1692. Stefano Pelloni

    solo gli scranni di roma e strasburgo? includiamo anche le carcihe assunte con le elezioni amministrative…

  1693. gustavo la fava

    allora visto tutto cio…dire che e l ora di di fare i fatti cm ha fatto qualkuno volete un esempio?
    Passando per Prato localita Narnali davanti alla scuola media…l assessore si e concesso la facolta di far impiantare i cartelli a 1/2 ora di sosta max consentita e a pagamento…..
    qualkuno ke ha fatto? una cosa concreta: semplice li ha anneriti e nel muro della scuola ha scritto a caratteri cubitali: ASSESSORE ALLA VIABILITA CARLESI A MEZZ ORA METTICI TO MA…..tradotto a mezz ora mettici tua madre….cosi si fa….io avrei 1000 ricette x far funzionare sto paese…ma adesso basta FACCIAMO I FATTI I PASSI GIUSTI X IL BENESSERE COMUNE…x ki avesse proposte concrete scriva alla mia email:

    sm888_2@hotmail.com

  1694. Mario Rossi

    Perchè non organizzare un referendum su questa proposta? Se non ricordo male bastano 500.000 firme per indirne uno…io non saprei da dove cominciare, ma qui ci sarà pure qualcuno in grado di dare il via ad un’iniziativa del genere…magari si potrebbe organizzare una cosa tipo “Fazio vattene”…

  1695. Pierluigi Anasparri

    Questa cosa del mandato a termine la pensavo da tanto. a volte però mi chiedevo se avendo a disposizione poco tempo poi non rubassero di piu…
    ma se oltre al poco tempo aggiungiamo uno stipendio ridotto (al massimo 4-5 mila euro al mese tutto compreso…non dimentichiamo le responsabilità)allora potremmo avere una classe dirigente che si applica nella politica per uno scopo o un ideale.
    Ma che mestiere è fare il politico a vita???

  1696. Pierluigi Anasparri

    Questa cosa del mandato a termine la pensavo da tanto. a volte però mi chiedevo se avendo a disposizione poco tempo poi non rubassero di piu…
    ma se oltre al poco tempo aggiungiamo uno stipendio ridotto (al massimo 4-5 mila euro al mese tutto compreso…non dimentichiamo le responsabilità)allora potremmo avere una classe dirigente che si applica nella politica per uno scopo o un ideale.
    Ma che mestiere è fare il politico a vita???

  1697. Raffaele Timpano

    Sembra facile caro Beppe? Nn mi sembra affatto. Da quando ti conosco prego Dio solo che non muori d’infarto.. a questi altri invece nn li ammazza nessuno. Tutti ridono quando ascoltano i tuoi discorsi si divertono fanno cenno di adesione.. anche i nostri amici del blog.. ma il giorno dopo tutti come caprette al pascolo.. a dire buongiorno direttore.. arrivederci onorevole per paura che gli faccia perdere il posto e il pane ai suoi figli. Ma la cosa che non abbiamo capito è che il pane non ce lo fanno perdere.. ci fanno sentire l’odore di quello appena sfornato e poi ci lasciano con un tozzo di pane duro duro.. ti prego Beppe non molliamo facciamoli andare a casa chiamami anche subito andiamoci a legare la fuori a palazzo chigi facciamoci arrestare ma ti prego facciamo che i nostri successori vivano in una situazione più agiata.. l’unica differenza tra noi e l’Irak è che da noi sono rimasti aperti i supermercati e non ci fanno rendere conto che siamo in guerra.

  1698. Domenico Angiola

    C…o!!
    Questo è un bel pensiero.Raccogliamo le firme per un referendum

  1699. Davide Caiaffa

    Per gentilesegnalazione di un amica!

    Buthan da al mondo lezioni di democrazia:
    Il re del Bhutan Jigme Singye Wangchuk ha deciso di mettere fine a un secolo di potere assoluto e ha annunciato l’approvazione di una costituzione per instaurare una democrazia multipartitica nel paese. Il re ha aggiunto che entro la fine dell’anno i sudditi del minuscolo stato himalayano saranno chiamati a eleggere le due camere del parlamento, che potranno deporre il re con una maggioranza dei due terzi.

    prestiamo(regaliamo) al Bhutan il polo delle liberta’!!!

  1700. Irene Pisano

    Sono d’accordo. L’articolo 71 della Costituzione ci consente la proposta di legge anche se l’iniziativa delle leggi spetta infine al Governo ed ai membri del Parlamento. Una proposta di questo tipo dovrebbe contenere anche riduzioni di stipendi ed indennità per i nostri dipendenti, sarebbe un ottimo deterrente alla politica di carriera e di potere: meno soldi, meno voglia di inseguire i voti, politici più sani e motivati alla cosa pubblica che alla propria, meno candidati inopportuni.
    Vorrei ricordare in proposito, visto che mai lo leggerete su alcun giornale se non su quelli locali, né lo sentirete dai telegiornali Rai o Mediaset che un ‘iniziativa simile (si veda http://www.confederazionesindacalesarda.it/news/2004/proposta_di_legge_il_grifone.txt) è stata condotta in Sardegna dal Comitato Lu Puntulgiu-il Grifone (http://www.lupuntulgiu.it/) che ha proposto Modifiche alle indennità di carica dei Consiglieri Regionali, del Presidente del Consiglio, del Presidente della Giunta e degli Assessori, indennità che solo per i Consiglieri ammontano a € 20.200,00 lorde al mese, ossia 39.112.656 di vecchie lire, figuriamoci quelle dei dipendenti della capitale. Naturalmente i Consiglieri hanno votato tutti no alla proposta tranne 2 ma come si legge sull’Unione Sarda del 31/12/2005 il Governatore Soru con tre sole parole è andato contro corrente e a proposito del taglio delle indennità ha detto: . Considerato che è uno che parla poco, (al contrario della maggior parte dei dipendenti politici) non va a nozze con la grammatica italiana ma testardo com’è mantiene le sue promesse, possiamo ben sperare. Non sono qui né per fare l’apologia del governatore, né come membro del Comitato Lu Puntulgiu ma per fornirvi un esempio di come ancora si può fare qualcosa di concreto in questo Paese malato.

  1701. ivo serentha'

    caro beppe
    E tu pensi che modificando il mandato a due sole legislature l’incantesimo finisca, magari fosse cosi’ti rammento senza alcuna presunzione che i politici votati democraticamente da tutti noi sono italianissimi come noi, il problema e’ che in tutti gli strati sociali economici etc.etc. noi siamo fatti cosi’, se si ha mediamente anche un piccolo potere tipo evadere le tasse, prevaricare con ogni mezzo il prossimo negli ambienti di lavoro nel commercio anche purtroppo a volte tra amici, vige l’egoistissima regola del proprio benessere a prescindere da chi ti sta davanti, probabilmente la dico senz’altro grossa ma sarebbe da modificare in modo diffuso il dna italico, ben venga qualsiasi riforma miglioria ma ho l’impressione che la strada sperata sarebbe in ogni caso breve, spero umilmente di sbagliare auguri a tutti ciao ivo serentha’

  1702. Marco De Domenico

    Liberiamoci dei politici a vita. Va benissimo!
    Ma visto che purtroppo nessuno è “nato imparato” è essenziale qualcuno che ci organizzi e ci spieghi quello che dobbiamo fare.
    La volontà di fare qualcosa direi che c’è.

  1703. Giuseppe De Vivo

    Questa è democrazia! No ai politici a vita, si ai dipendenti a tempo determinato.Ci siamo rotti i coglioni di vedere gente al potere da 30 o 40 anni che fanno quel che vogliono.

  1704. Achille Conforti

    Buonasera e buon anno caro Beppe,
    come avrai sentito dalla voce d’oltretomba nel discorso di fine anno del nostro caro P.d.R. l’esercito italiano è partito per la missione “umanitaria” Antica Babilonia solo dopo che la guerra è cessata… queste affemazioni mi fanno sorridere, le trovo davvero davvero GROTTESCHE!!! ma come può una persona democratica, quale penso sia Ciampi, dapprima appoggiare (dato che il ns statuto cita ben altro se non erro e cioè che “l’Italia ripudia la guerra…”) e poi affermare che siamo stati costretti dagli U.S.A. ad andare in Iraq x esportare la democrazia e i diritti umani (rigorosamente armati però non lo detto pero eh?)?
    sono basito!!!ma dove andremo a finire di questo passo se un P.d.R. non da per nienete retta alla maggioranza degli italiani che da sempre, per davvero non solo sulla carta, è stata contaria alla Guerra o agli attacchi non richiesti come quello perpetrato in Iraq? e poi ci lamentiamo delle loro ripercussioni?mah… un caro saluto e un augurio a che tutto si risolva in fretta e che nelle prossime elezioni tante facce di c..o si mettano da parte e si facciano giudicare secondo le leggi democratiche non garantiste come quelle che si son “aggiustate” finora…
    Achille Conforti, Corigliano Calabro (CS)

  1705. Giacomo Dorigo

    Ma non sono tanto daccordo sul limitare per legge a due mandati. Piuttosto vorrei che tornassero le preferenze e che ci fossero degli strumenti pubblici online per controllare cosa fanno i dipendenti (quante volte vanno in parlamento, cosa votano, e perchè lo votano, intendo dire che dovrebbero motivare pubblicamente su uno spazio internet apposito ogni loro voto in modo che gli elettori possano sapere perchè hanno fatto così e cosà, almeno la versione ufficiale… e cose simili, tutte le trasferte che fanno, perchè le fanno, ecc. ecc.)

    Quello che vieterei per legge è la possibilità di ricevere regali di alcun genere, nemmeno le bottiglie di fine anno, o simili

  1706. Luca Nannelli

    Carissimo Beppe, sostengo in pieno la tua campagna del mandato a tempo per i parlamentari.
    Io credo che nella nuova legislatura i politici che ci governeranno dovrebbero in primis liberalizzare il sistema dei media. Non devono esserci più concentrazioni: la Rai? Un canale, Mediaset? Un canale, gli altri vanno ad altri imprenditori che possano dimostrare di non aver niente a che vedere con la proprietà delle passate gestioni.
    Successivamente dovrebbero approntare una vera riforma scolastica in cui gli insegnanti vengano valorizzati e sostenuti per la formazione e ricerca. Niente soldi alle scuole private che sono ad indirizzo, così chi le sceglie è giusto che se le paghi.
    Poi metterei in piedi un sistema di controlli sui prezzi dal consumatore al rivenditore, per verificare effettivamente il ricarico che viene applicato. Questo per far sì che gli stipendi riacquistino un potere d’acquisto che ormai è simile alla sopravvivenza.
    Investirei in ricerca, risparmiando i soldi per la guerra in Iraq, inutile e dispendiosa, sosterrei le imprese che investono in ricerca.
    Sosterrei le famiglie che volessero approntare sistemi energetici alternativi al petrolio.
    Appronterei un sistema valido e efficace di riciclaggio dei rifiuti per evitare di continuare a disperdere nell’ambiente masse di sostanze nocive.
    Sono andato molto a braccio in queste mie esternazioni.
    Però giunto a questo punto mi domando, chi può essere nel panorama politico odierno italiano un candidato vero che porti avanti riforme importanti per il bene del paese e non per i suoi scopi personali o di lista?
    Non lo so! Aiutami a trovarlo che il mio voto è assicurato!

  1707. Arturo Micelotta

    L’iniziativa è positiva anche se la meritocrazia non è da escludere, io proporrei che alle politiche si candidassero solo persone che abbiano già superato due legislature da “sindaco-presidente della provincia o della regione-” indenni

  1708. cante roberto

    Beppe la tua intelligenza e’ superiore ,sei riuscito a far pensare alle povere persone ITALIANE. Osservo la dialettica pochi danno posivita’ per continuare a dare senza rubare, comunica con silvietto , il ladro legalizzato, attenzione spero che l’egoismomo della sinistra venga frenato. Nel contempo noi osserviamo e controlliamo. sono frammentario pero’ tu capisci . ciao ladroni legalizzati. Domani spediro’ i panettoni zamponi eccccccc. rimasti nei SUPERMERCATI…

  1709. Antonio Durante

    SI, facciamolo.
    Quando parte il processo per attivare la legge di iniziativa popolare?
    Io sono pronto a firmare.
    Io sarei anche dell’opinione che bisognerebbe studiare una modalità di mandato parlamentare “estratto a sorte” fra tutti i cittadini elettori: un solo mandato, conservazione del posto di lavoro e stipendio pari al doppio di quello che avevi prima di essere chiamato in PArlamento.

  1710. roberto nacci

    E’ VERO, NON SI RISOLVONO TUTTI I PROBLEMI,
    LIMITANDO LE CARRIERE POLITICHE A DUE LEGISLATURE,MA, DI SICURO, UN PASSO AVANTI VERSO IL RINNOVAMENTO DI UNA CLASSE POLITICA INCHIODATA
    AI LORO SCRANNI.
    QUANTI SONO I PARLAMENTARI ANTE TANGENTOPOLI CHE
    SIEDONO ANCORA IN PARLAMENTO?
    SICURAMENTE TROPPI: IL SISTEMA DELLE TANGENTI ERA COSI’ GENERALIZZATO, CHE, ANCHE LADDOVE LA MAGISTRATURA NON E’ ARRIVATA PUO’ ESSERE UN COLPO DI FORTUNA.
    AVANTI COSI’ BEPPE, SEI GRANDE!
    roberto nacci

  1711. Nicola Cellamare

    °°°°°°°°°CONVINCI BEPPE A FARE UN REFERENDUM!!!

    FIRMARE SOTTO E RIMANDARE IL POST.

    Nicola Cellamare

  1712. alfonso ragosa

    ridurre a due mandati l’eleggibilità dei parlamentari è l’unica vera rivoluzione. Altro che devolution, leggi elettorali, modifiche costituzionali. Rimandiamo i parlamentari a vita in mezzo alla gente!!!!! Devono imparare a campare come noialtri!!!!
    a.g.r.

  1713. LUIGI NAPPI

    Caro Beppe,
    questa volta non condivido l’idea.
    In questo periodo nel quale i politici hanno perso ogni etica e’ facile credere che il problema siano i politici, ma la verita’ e’ che noi abbiamo bisogno di gente che faccia politica per mestiere. Amministrare la cosa pubblica non puo’ essere fatto da gente improvvisata o da gente che sa fare qualcos’altro. Come per ogni mestiere ci vuole esperienza e conoscenza. Certo quando eleggiamo nani e ballerine pur di prendere voti perdiamo in competenza, lo stesso quando eleggiamo pregiudicati o finanzieri. Io credo che il mestiere della politica sia uno dei piu’ alti, ma richiede persone adeguate per competenza e moralita’, questo manca adesso a quasi tutti.
    Non scordiamoci che esistono ancora persone che per la politica hanno sacrificato molto e che sono eticamente irreprensibili, certo sono sempre piu’ emarginati, sempre meno.
    Non abbiamo bisogno di politici improvvisati che si rinnovano ogni otto anni, abbiamo bisogno di gente competente ed onesta.
    Per avere competenza otto anni possono essere persino pochi. Quello che dobbiamo fare e’ esercitare il nostro potere di elettori e mandare a casa quelli che sbagliano e non le persone oneste, ma per farlo bisogna che la pressione pubblicitaria sia ridotta al minimo e le persone abbiano gli strumenti per comprendere e per giudicare l’operato dei loro dipendenti.

    1. vitali domenico

      sono perfettamente daccordo quello che serve é onesta’ e competenza i rappresentanti del popolo non debbono essere mandati a casa per legge ma debbono essere licenziati dagli elettori. il problema e’ questo, fare in modo che gli elettori possano esercitare , per legge, questosi, il proprio diritto a mandare a casa il rappresentante incompetente e sopratutto disonesto.

    2. claudio nones

      sono daccordo, un giorno se Dio lo vorra potrebbero esserci delle persone in gamba al posto degli attuali impostori e sarebbe un peccato cacciarli ciao

    3. Andrea Mereu

      Caro Luigi,
      rispetto la tua opinione, ma piuttosto che essere rappresentato da politici “esperti” come quelli che abbiamo ora, preferirei politici improvvisati ma onesti. Sono sicuro che lavorerebbero molto meglio.

  1714. cerasuolo pasquale

    Bravo BEPPE, continua non ci lasciare soli in questo paese di menefreghisti e mecenati . Un operaio metalmeccanico dipendente “del grande colosso FIAT”

  1715. serena giappichelli

    caro beppe mi ha colpito dipendendi-co.co.co due parole un mondo un grande problema della stragrande maggioranza dei trentenni italiani. io sono un es.ho lavorato con contratto co.co.co x 4 anni x un bel comune vicino firenze da generazioni di sinistra anzi di + trattandomi come un dipendente x quello che andava bene a loro ovvero orario prestazioni e disponibilità ,tutto al massimo ovvio, con zero tutele x quello che era nel mio interesse, malattia ferie formazione, fino a quando HO DECISO DI AVERE UN FIGLIO, sono stata a casa x 6 mesi NON RETRIBUITA e poi HO PERSO IL LAVORO. IO NON VOTERO xchè NESSUN PARTITO MI RAPPRESENTA fino a quando X I GIOVANI NON CI SARA LAVORO SICURO E CASA sono i due pilastri affinchè si possa costruire qualcosa di importante nella vita.

    1. manuela bellandi

      Cara serena,
      come donna capisco bene il tuo punto di vista, ma non tenere un bene prezioso come il voto ad ammuffire in un cassetto.
      Resta un pò con noi, ascolta e proponi, vedrai che insieme troveremo un modo migliore per esercitare il tuo diritto di voto….
      con affetto solidale.
      PS. insegna a tuo figlio la giustizia

    2. Francesco Pace 55

      Cara Serena, e invece DEVI esprimere col voto il tuo disaglio che poi e’ quello di centinaia di migliaia di giovani come te.
      Se proprio voi ragazzi venite meno all’impegno di voler cambiare le cose, pensi che chi le ha volute cosi’ lo potra mai fare?

      Da qui ad aprile hai tutto il tempo per vedere chi sta piu’ vicino alle tue/vostre istanze, per esempio chi e’ per la totale abolizione della famigerata legge Biagi, e chi invece ne esalta l’applicazione.

      O chi parla sempre di aiuti alle famiglie e poi lascia che la maternita’ divenga una condanna.

      Fai queste verifiche e poi scegli.
      Con tutti gli auguri possibili per un tuo futuro migliore.

      Ciao
      Francesco

    3. Giuseppe Balsamo

      Cara Serena,
      le Tue parole, come quelle di Beppe, sono come musica !

      Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo.

      Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato..magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro..non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie..non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione..nè mai avranno una pensione dignitosa.

      I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis.E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci ! Di farsi le scalate in famiglia !Le leggi ad personam !
      Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !

      Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio..

      SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO !!! JATEVENNE !!

      Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia.

      Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso.

      VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

      VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

      MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

      IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

      Un abbraccio.
      http://www.arditamente.org

  1716. Maurizio Pesenti

    grandissima idea, facciamoci anche un bel referendum, a dimostrazione che il nostro voto qualcosa puo’ fare. Io da anni ho deciso di non votare, scelta personale e prevista costituzionalmente, nel caso del referendum pero’ ci vado di corsa soprattutto per ridurre a 2 soli mandati l’eleggibilità di onorevoli, senatori etc etc etc
    ciao a tutti. Maurizio

  1717. sergio pensato

    armiamo una serie di referendum per moralizzare la vita pubblica… non credo che un partito organizzato attorno a Grillo sia altrettanto efficace di un movimento

  1718. Carlo D'Angelo

    Caro Beppe,
    non credo proprio che il problema sia il numero di legislature. Il potere si difende, si espande, si consolida con ogni mezzo: ne elimini uno, ne trova un altro. Oltretutto, i cittadini, le persone, gli uomini e le donne, potrebbero tranquillamente mandare a casa un politico anche dopo una sola legislatura, semplicemente non rivotandolo: ma questo non accade, e forse non accadrà mai, perchè ormai molti, troppo di noi, sono rassegnati a questo stato di cose, e alle elezioni votano per la squadra per la quale fanno il tifo, e non sono disposti ad ammettere che un giocatore di quella squadra ha commesso un rigore, sia che l’arbitro l’abbia visto sia che non l’abbia visto.
    a se va così, significa che è inevitabile che vada così.
    Cari auguri.
    Carlo

  1719. manuel szathvary

    come al solito il nostro sarcastico amico ci prende in pieno…

    GRANDE BEPPE!!!!!!!!!!!!

    l’ italia si sveglierà…

    certo che è un blog democratico.. vuoi omettere il pensiero degli imbecilli???

    ma ti pare? non è il caso, semplicemente non è il caso…
    è educativo anche capire le idee che hanno gli altri italiani… che siano imbecilli o meno!

  1720. Andrea Parmeggiani

    Aleandro Baldi,
    io sono solitamente una persona posata ed educata.
    Ma non posso fare a meno di dirti che sei un cog…ne, me lo strappi di bocca.

  1721. fabrizo zazzera

    Caro Beppe,
    Questa si che è una bella cosa.
    Ma non venne fatta già negli anni 90, o mi sbaglio????
    Fateci sapere e attiveremo tutte le nostre forze per fare una inziziativa del genere

  1722. Giuseppe Carpentieri

    Caro Beppe Grillo, magari si potessero sostituire quando non “funzionano” più, o anche rottamare! Se hai tempo e possibilià, leggeti la mia considerazione sul mio blog: http://carpentieristudio.blogs.it/
    a Salerno è successo di tutto, giudici che spaino giudici, politici corrotti, la camorra fa sffari con loro, le società miste create a posta per truffare i cittadini. L’unico settore non coinvolto sono le banche poichè sono tutte del nord.
    Siamo disperati, alle prossime elezioni voto Cicciolina!
    ciao Peppe

  1723. massimo guerra

    E’ indispensabile:
    – una Legge istitutiva di Primarie Aperte
    – la riforma dei Partiti

    Su quest’ultimo punto , vista la malafede e il qualunquismo di alcune dichiarazioni a favore del Regime Partitico attuale, devo proprio dilungarmi.
    E’ solo uno schema, ma è sicuramente molto condiviso da tutti coloro che sono andati a partecipare alle Primarie Nazionali e Regionali.

    Per la riforma della politica

    1. La democrazia nei partiti

    Rilanciare la democrazia e riavvicinare i cittadini alla politica significa mettere in discussione lo stato attuale dei partiti e delle istituzioni.

    Come abbiamo visto, il sistema elettorale, sia nella versione nazionale che in quella per gli enti locali, rende questo obiettivo tutt’altro che agevole, ma non si può attendere una riforma che non sappiamo se, quando e come sarà per sollevare il dibattito e tentare l’impresa.
    Le questioni da affrontare sono: i percorsi di formazione delle scelte e dei programmi, i modi della loro attuazione, la verifica dell’effettiva corrispondenza fra le scelte democraticamente assunte e le decisioni operative che ne conseguono, la selezione dei rappresentanti. Questi temi sono decisivi sia nella vita interna dei partiti, che nelle istituzioni, anche se la diversità dei protagonisti (da un lato gli iscritti, dall’altro i cittadini), e quella della funzione (il partito può decidere solo per sé, per il resto concorre alla decisione; l’istituzione decide per tutti) impongono un approccio e soluzioni non identici.
    In via di principio gli iscritti ai partiti hanno a disposizione più canali di partecipazione direttamente connessi con la decisione politica: quello interno al partito di appartenenza, quello della coalizione di cui il loro partito è componente, quello del confronto pubblico promosso dalla coalizione che può riguardare il programma e la selezione dei candidati (primarie). Nella realtà questi processi di partecipazione democratica sono ridotti ai minimi termini. Il fenomeno ha investito molto più pesantemente i partiti che svolgono funzioni di governo, ma un abbassamento del livello di vita democratica, che si manifesta nel restringimento delle sedi decisionali e in un eccesso di personalizzazione, ha investito tutte le forze politiche.
    Nei partiti che svolgono funzioni di governo si è prodotta e si sta tuttora consolidando una trasformazione profonda e strutturale. I partiti spesso nascondono la loro sempre più evanescente identità dietro il dovere di lealtà nei confronti della coalizione di cui fanno parte. Il loro autonomo contributo all’elaborazione dei programmi diviene sempre meno significativo, anche perché la gravitazione verso l’area moderata dell’elettorato indotta dal sistema elettorale e il proposito di non vincolare troppo l’azione di governo a rigidi mandati conferiscono ai programmi stessi una fisionomia assai fluida. I partiti si riservano nel migliore dei casi una funzione di carattere semplicemente istruttorio sui programmi, ma conservano un potere effettivo, sul quale concentrano la propria attenzione, nella selezione delle candidature. Anche questo compito, tuttavia, è stato quasi completamente sottratto agli iscritti. Esso viene gestito da cerchie molto ristrette di personale politico, di regola da coloro che detengono posizioni di rilievo dentro le istituzioni d’intesa col vertice del partito. Gli incarichi istituzionali sono diventati l’obiettivo prioritario della carriera politica sia in ragione dell’apprezzabilissima condizione economica che garantiscono, sia per il fatto che consentono notevoli possibilità di collocazione nel sistema di potere allargato. Tutto ciò è fonte di appiattimento del dibattito politico e di atteggiamenti dettati da conformismo e opportunismo. Il ricambio generazionale viene limitato al massimo e controllato con grande attenzione. L’autoreferenzialità dei gruppi dirigenti è nello stesso momento causa ed effetto di questo meccanismo. Una rottura in senso democratico della vita dei partiti è impossibile se non si affronta e si scioglie risolutamente questo intreccio che è, probabilmente, la causa prima del loro scadimento nella considerazione dei cittadini e persino di una parte non esigua degli iscritti.

    Gli obiettivi che ci sembra debbano essere perseguiti prioritariamente sono:

    1. restituire all’impegno politico il significato di una scelta dettata da un’alta motivazione e del tutto disinteressata sul piano personale

    2. creare le condizioni per una selezione del personale politico attraverso una larga partecipazione democratica che tenga conto anche dei requisiti e delle dimostrate capacità dei candidati

    3. promuovere una verifica periodica dell’operato dei dirigenti di partito e di chi ricopre incarichi di governo, o di rappresentanza generale, interamente sottratta alle logiche autoriproduttive oggi dominanti

    4. assicurare un costante e frequente ricambio nelle cariche a partire da quelle maggiormente ambite

    Si tratta di aspetti sui quali negli ultimi tempi sono giunti da più parti appelli o denunce destinati però a restare senza alcun effetto. Occorre che i partiti decidano nuove e cogenti regole che diano la certezza di un radicale cambiamento.

    Nell’ordine, proponiamo:
    1. Sottrarre alle cariche istituzionali e a quelle di rappresentanza generale (presidenze di aziende, enti, ecc., non assimilabili ai ruoli dirigenziali di tipo gestionale di cui parleremo più avanti) almeno quella parte di attrattività che è legata ai notevoli compensi economici e ai vantaggi che possono derivare da un uso personalistico della funzione. Il contrasto alla personalizzazione rinvia ancora una volta alla riforma dei sistemi elettorali, ma può essere perseguito anche rafforzando e rendendo obbligatoria la pratica della collegialità. Un atto emblematicamente ispirato alla collegialità dovrebbe essere la presentazione congiunta nella campagna elettorale del candidato sindaco, o presidente, e della giunta chiamata ad affiancarlo. Così facendo, non solo si attenuerebbe l’eccesso di leaderismo, ma si consentirebbe ai cittadini una migliore valutazione degli schieramenti in campo, accrescendo così la loro consapevolezza e perciò il grado di democrazia (nella parte dedicata specificatamente a democrazia e rappresentanza nelle istituzioni torneremo su questo tema). Un altro esempio, stavolta riferito alla vita interna dei partiti, può essere il divieto sanzionabile per il segretario, a qualunque livello di responsabilità, di avanzare pubblicamente proposte politiche rilevanti prima di averne discusso negli organismi dirigenti. La pratica contraria, diffusa ovunque, ingessa il confronto e lo riduce a una sorta di referendum pro o contro il segretario. Sul punto relativo alla appetibilità delle cariche, occorre un drastico ridimensionamento dei compensi e la soppressione di tutti i benefits che non siano direttamente correlati con lo svolgimento dell’incarico. Non c’è nessuna demagogia in tale richiesta. Sorprende, piuttosto, come non si sia compreso che l’autopromozione economica avrebbe ancor più distaccato i cittadini dalla politica. Gli alti compensi sono stati giustificati con parametri riferiti al mercato e con l’argomento che, altrimenti, persone dotate di alta professionalità e redditi elevati non avrebbero mai accettato di svolgere incarichi pubblici. Così facendo, però, si è dato un altro colpo all’idea che l’impegno pubblico deve essere essenzialmente una scelta guidata da un forte contenuto ideale. L’esempio dei sindacati, dove le retribuzioni dei dirigenti restano assai prossime a quelle di lavoratori dipendenti di qualifica medio-alta, dimostra come sia possibile associare un’alta responsabilità e un forte impegno personali con un equo stipendio. Fino a quando non sia realizzato questo ridimensionamento dei compensi, gli eletti dovrebbero senza eccezione alcuna mettere a disposizione del proprio partito una quota consistente del loro compenso (non meno del 50%) da raccogliere in un fondo la cui trasparente gestione dovrebbe avere finalità sociali o culturali. L’accettazione di tale vincolo dovrebbe valere come precondizione per la candidatura o per l’incarico.

    2. Rompere la prassi della cooptazione, vale a dire della promozione diretta da parte del livello superiore che con questo metodo si assicura la propria indiscussa continuità. In ogni organizzazione in cui vige il sistema della cooptazione, l’obiettivo di chiunque aspiri a migliorare il proprio status diviene quello di rendersi gradito a coloro cui compete la scelta. In un partito le conseguenze sono distruttive, sia per l’immagine che offre di sé, sia per le dinamiche interne che ne scaturiscono. Si può prevedere che per le cariche interne di partito e per le candidature a cariche elettive le proposte da valutare siano sempre in un numero almeno triplo rispetto ai posti da ricoprire, che possano essere presentate anche dal basso con un ragionevole numero di sostenitori, e che ognuna sia accompagnata da un ampio curriculum contenente per ciascuna delle attività svolte anche una puntuale valutazione condotta da soggetti, preferibilmente esterni, di provata obiettività. Con queste modalità, che danno a tutti la possibilità di contare nella decisione da assumere, sarà senz’altro garantita un’ampia partecipazione. La selezione è indubbiamente più complessa quando ci si sposta sul terreno di competenza della istituzione, comprendendovi anche gli incarichi di rappresentanza generale. In questo campo la cooptazione è elevata addirittura a norma generale in quanto sono competenza del sindaco, o del presidente, la nomina della giunta e l’assegnazione degli incarichi. Si tratta di una norma prevista per liberare i vertici dell’istituzione dal tutoraggio dei partiti, ma, com’era ampiamente scontato, in questo modo si sono soltanto sottratte le decisioni dalla possibilità di un controllo trasparente. Dietro le quinte la partita viene giocata esattamente come prima, con la differenza che mentre prima quelle pratiche potevano essere contestate, adesso si finge che neppure esistano. Non è in discussione il fatto che venga ricercato un equilibrio fra le varie forze politiche che compongono la coalizione vincente a partire dalla rappresentatività di ciascuna di esse. L’aspetto inaccettabile è ancora una volta quello di veder sottomessi criteri di capacità e competenza alla pressione di gruppi organizzati di vario segno. Si potrebbe pensare a un percorso di questo genere: una volta compiuta la scelta del candidato sindaco, o presidente, le forze che costituiscono la coalizione selezionano mediante processi decisionali partecipativi (v. quanto indicato sopra per le cariche di partito e per le candidature a cariche elettive) le loro proposte per la giunta corredate dai curricula relativi; dopodiché il candidato sindaco, o presidente, configura in sostanziale coerenza con quelle proposte la giunta con la quale si presenta alla cittadinanza già nella campagna elettorale.

    3. Introdurre il principio della verifica periodica dei rappresentanti. Oggi la prassi non dice soltanto che la cooptazione è il metodo prevalente per la selezione, ma anche che il secondo mandato, quando si tratta di incarichi “di pregio” (è il caso degli assessori, dei consiglieri regionali, dei parlamentari e delle presidenze), è garantito a tutti indipendentemente dal riconosciuto buon esito del primo (salvo casi eccezionali), e che una volta esaurito il secondo mandato verrà trovata o “inventata” un’appropriata collocazione per la persona in oggetto (una sollecitudine, questa, dedicata di regola a chi fa parte del giusto circuito). E’ veramente paradossale che l’attività pubblica, che più di ogni altra dovrebbe essere sottoposta al giudizio della collettività di riferimento, sia invece ricondotta sostanzialmente all’autovalutazione di chi vi opera. Affronteremo più avanti il tema del controllo sull’operato degli amministratori che compete ai cittadini. Ma neppure gli iscritti al partito di cui gli eletti, o i nominati, siano rappresentanti vengono messi nelle condizioni di formulare un’opinione motivata. Chi difende il metodo attuale sostiene che sono i cittadini col loro voto a dare il giudizio confermando o revocando la loro fiducia. Questa è una pura mistificazione. Nelle elezioni amministrative e regionali il sistema elettorale è congegnato in modo da contrapporre due coalizioni così che ciascuna accredita come consenso ricevuto anche il voto di elettori insoddisfatti, ma che la premiano per l’unico motivo che vogliono impedire la vittoria della coalizione avversa. In questo senso neppure il sindaco o il presidente che vengano ripresentati per un secondo mandato sono effettivamente giudicati dai cittadini, perché il voto travalica la figura dei singoli e solo in modestissima misura il leader aggiunge o toglie qualcosa alla coalizione. La stessa considerazione vale per l’elezione dei parlamentari almeno per la parte, nettamente preponderante, regolata dal sistema maggioritario. E’ essenziale, perciò, introdurre il principio della verifica, che deve valere per i rappresentanti dei livelli istituzionali ma anche per i dirigenti di partito, ed essere una modalità ricorrente (ad esempio, una volta l’anno). In questo ambito si tratta di verifiche da condurre in sedi di partito. Gli obiettivi sono il ripristino di un controllo dal basso e lo sviluppo di una libera discussione dalla quale traggano forza la volontà di partecipazione e di valorizzazione delle competenze e riceva nuovo impulso il ruolo fondamentale, anche se non esclusivo, dei partiti in quanto soggetti collettivi e democratici nella formazione delle classi dirigenti. Ribadiamo, invece, la nostra contrarietà allo strumento delle primarie. Oltre alle irrisolvibili questioni che riguardano la disparità nelle condizioni di partenza dei concorrenti (il censo, l’aver occupato posizioni di rilievo nella gestione della cosa pubblica, ecc.), oltre alle incursioni dei poteri forti che possono condizionarne l’esito, oltre all’estrema personalizzazione della politica del tutto congenita con tale strumento, resta la considerazione di fondo che le primarie sono una modalità di selezione propria di una democrazia delegata e non partecipativa, e di un modello di democrazia nel quale i partiti decadono dal ruolo loro assegnato dalla Costituzione e si trasformano irreversibilmente in comitati elettorali.

    4. Stabilire in modo tassativo che non si possono superare i due mandati. L’inderogabilità di una simile norma è oggi resa assolutamente necessaria dalla concentrazione dei poteri decisionali per le candidature e le nomine in cerchie ristrette di persone per la massima parte collocate nelle istituzioni. E’ evidente che questo vincolo per essere efficace richiede di essere combinato con le misure indicate in precedenza, soprattutto con l’instaurazione di criteri di valutazione e sedi collettive di verifica che assicurino, quando se ne ravvisi l’utilità, avvicendamenti anche più frequenti.
    Oggi il percorso di carriera è micidiale: terminati i due mandati (ma il terzo e oltre non sono infrequenti), fatta salva la condizione di “integrazione” del soggetto, viene ricercato un impiego che gli assicuri un compenso almeno prossimo a quello percepito in precedenza. La proliferazione di enti, agenzie, consigli di amministrazione, ecc. che si è avuta nel corso degli anni ha in gran parte questa origine (il fenomeno non conosce distinzioni fra centro-destra e centro-sinistra). Tutto questo produce almeno tre effetti perversi: si ritarda il ricambio generazionale che è un insostituibile requisito di efficienza per ogni istituzione, oltre che un fisiologico dovere delle generazioni mature; si crea un micidiale intreccio burocratico in cui la gratitudine e la fedeltà si antepongono al confronto politico e delle idee; si trasmette una pessima idea della politica e delle stesse istituzioni sempre più identificate come luoghi deputati alla gestione del potere piuttosto che alla progettazione e al governo della società, anche perché chi vuole essere confermato in posizioni di prestigio presta una cura particolare al rapporto con i suoi grandi elettori. E’ nota la tesi con la quale si giustifica lo stato di cose presente: chi compie un percorso istituzionale o di direzione di un partito acquisisce un’esperienza che lo fa essere una risorsa da non perdere. Non è un argomento privo di fondamento, ma in via puramente teorica. Per essere una risorsa così importante, occorre non solo aver fatto un’esperienza, ma averla fatta molto bene, e a dirlo non possono essere l’interessato o quelli che l’hanno direttamente scelto o, più spesso, cooptato; inoltre, le risorse importanti non cessano di essere tali se, dopo aver occupato per un po’ la prima fila vanno ad occupare la seconda o la terza, in altre parole se mettono a disposizione il loro sapere per favorire o accelerare l’acquisizione di sapere di altri, facendo appunto retrocedere il loro interesse personale. La classica frase “di lui (di una lei non viene mai detto) non possiamo fare a meno” è il modo per sottomettere le regole a un’apparente causa di forza maggiore. Più brevi sono gli incarichi, più semplice e naturale risulta il ritorno all’attività svolta prima di assumerli. I lunghi distacchi sono di difficilissima gestione perché il reinserimento nel lavoro sarà inevitabilmente traumatico, se non altro per le modifiche che il lavoro subisce a grande velocità. Non tener conto di questa evidenza significa semplicemente scegliere la via dell’autoriproduzione di una classe dirigente.

    Per la fonte ed ulteriori approfondimenti: http://www.laretedeimovimenti.it/belpaese/perlasinistra

    1. anna nello

      ci ho messo un po’ a leggerti, sono d’accordo anche se il vuoto che si creerebbe non potendo votare i “vecchi ma bravi” fa un po’ paura.
      inoltre sono decisamente pochi quelli che si potrebbero salvare.

    2. massimo guerra

      I vecchi ma bravi possono fare consulenza ai nuovi bravi ma inesperti.

      Non esiste modello che doni la perfezione, ma questo è un bel passo in avanti.

      Qualsiasi modello ha dei punti di perdita, delle incompletezze, si può limitare l’impatto della perdita di BUON knowledge con la consulenza ai nuovi.

      Grazie per lo sforzo di lettura. ;-))

  1724. maurizio gasparetto

    Caro Grillo
    dimenticavo questo: se ad un parlamentare, come ad ogni dipendente, non sta più bene il programma politico del suo gruppo parlamentare o non si riconosce più nel partito da cui è partita la sua carriera politica e/o parlamentare, ha la strada delle dimissioni, che è sicuramente ben remunerata e sufficiente per permettere a costui e alla sua famiglia , ma probabilmente anche alla discendenza di questa, risorse sufficienti ad assicurare una esistenza libera e dignitosa. si veda al riguardo l’art. 36 della nostra Costituzione. situazione questa che mi sembra lontana per la maggior parte del lavoro dipendente, inteso in senso stretto e non allargato….
    ma questo è un altro discorso, quindi lascio perdere!!!
    di nuovo cordialità e auguri.
    maurizio gasparetto

  1725. Ettore Pistis

    Questo si che è un vero blog democratico.
    Possono scriverci anche gli imbecilli.
    Vedi Aleardo Baldi.
    Ecco perchè con gente così sarà difficile cambiare l’Italia.
    MA NOI CE LA FAREMO…

  1726. davide scaramuzzino

    Caro Beppe,
    concordo con la tua proposta, che ritengo semplicemente devastante!
    Il limite di mandato è un concetto che già è appartenuto alla storia democratica del nostro paese. Nelle civiltà comunali il concetto di turnazione era estremamente in uso, allo scopo di rendere partecipe della vita pubblica la più ampia fetta di cittadinanza,limitando le concentrazioni di potere. Nella Repubblica Senese un politico non poteva rimanere in carica più di un anno.
    Rispondo a quanti sostengono che il limite di mandato determinerebbe una perdita di dipendenti “valorosi”!
    In realtà finite le due legislature i dipendenti potrebbero comunque ricoprire incarichi di diversa natura: il sindaco, l’assessore, il consigliere comunale, etc…etc. Ovviamente il dover ricoprire altri incarichi comporterebbe almeno due cose: A) il ricollocamento all’interno di una cerchia di potere, con necessità di ridiscutere la propria posizione consolidata(negli anni), con pratiche spesso clientelari. B)La deframmentazione del sistema politico, turnare le cariche provoca per forza di cose un allargamento della classe dirigente, cioè dei partecipanti al sistema stesso. Questo per definizione è ciò che più teme chiunque sia detentore di un potere, doverlo condividere con altri!
    Ma non solo! Il limite di mandato avrebbe effetti deleteri soprattutto per le organizzazioni mafiose, e le “lobby” economiche/massoniche. Ad esempio: il rapporto che intercorre fra politica e mafia è dettato spesso da un interesse reciproco, da un lato la capacità di determinare il voto, dunque l’elezione, dall’altra la capacità una volta eletti di amministrare il denaro pubblico. Il limite di mandato avrebbe come immediato effetto quello di interrompere questo corto circuito, o quantomeno rallentarne il progresso. Infatti, dagli anni novanta in poi, la mafia ha spesso candidato direttamente sui uomini, questo per la necessità di ricostituire in tempi rapidi quel cortocircuito che “Tangentopoli” e il Pool Caselli aveva interrotto. In definitiva il limite di mandato, che applicherei anche a tutte le cariche elettive, significherebbe l’implosione dell’attuale sistema di potere, o quantomeno costringerebbe la classe politica a ridiscutere il sistema fin troppo consolidato di “mal governo”.
    Cordiali saluti.

  1727. maurizio caudana

    Ciao a tutti,
    vorrei porre una domanda sola:
    con i dipendenti che si dimostreranno meritevoli della loro posizione, e che faranno del bene al paese, come dovremmo comportarci alla seconda legislatura?

    Dovremmo mandarli a casa per forza? E perchè?

    Un saluto.
    Maurizio

    http://www.Zigolo.net

    1. manuela bellandi

      no, si mettono ad insegnare ai giovani, o in strutture di controllo

  1728. angela gagliardis

    “No ai politici a vita, si ai dipendenti a tempo determinato.”
    Ecco, ora ci siamo!
    Praticamente perfetto.
    Bene!

  1729. SILVANO PANICCIA

    A PROPOSITO DI ALTA VELOCITA’.
    Scrivo da Isernia (Molise). Sto aspettando mio figlio che deve arrivare da Roma. Doveva prendere il treno delle 14.15: soppresso,gli è stato detto che ci sono problemi sulla linea a causa del maltempo, ed è stato invitato a prendere il treno successivo delle 17,15. E’ salito sul treno attendendone la partenza inutilmente. Ovviamente nessuno ha dato spiegazioni dopo circa un ora dalla presunta partenza. Mi informa in tempo reale attraverso cellulare. Allora penso bene di telefonare al servizio informazioni di Trenitalia 892021 (ovviamente a pagamento), al quale vi consiglio di chiamare se NON volete avere alcuna informazione. Ne scopro lo strano funzionamento: l’operatore automatico invita a premere lo zero per le prenotazioni e 1 per le informazioni, ovviamente premo 1, attendo 14 minuti e poi cade la linea. richiamo, premo 1, attendo 19 minuti e poi riattacco. Richiamo e stavolta faccio lo zero per le prenotazioni, mi rispondono immediatamente.
    Mi sento dire che non hanno informazioni in merito, che probablimente c’è un disservizio sulla linea e la gentil signorina aggiunge che non ha ricevuto informazioni in merito (?) – Io per altri canali scopro che da stamani c’è una frana all’altezza di Cassino (la stessa linea del tragico incidente della settimana scorsa) che rende la linea impraticabile. Forse bisogna suggerire a Trenitalia che esistono anche i servizi sostitutivi e che non è corretto abbandonare i viaggiatori a se stessi. Intanto mio figlio dopo 4 ore di attesa ha preso un taxi (12 euro) si è recato alla stazione tiburtina e ha preso un autopulman.
    NOI CONTINUIAMO A SORBIRCI I DISEGNINI DEL BERLUSCA SULLE GRANDI OPERE E SULL’ALTA VELOCITA’, DA VESPA.
    FORZA ITALIA!

  1730. roberto d'angelo

    Dopo i miei 3 post off topic che sono obbligato a fare quotidianamente fintanto Hamer non verra’ liberato ora in merito al soggetto di questa tua email Beppe.

    L’idea e’ corretta capisco i motivi che ti spingono a formulare una simile ipotesi, ma non credo onestamente che servirebbe a molto.

    Perche’ non credi che da buoni italiani di vecchio stampo troverebbero subito un escamotage? ci troveremmo con dei deputati pupazzo, che non contano nulla e che prenderebbero ordini sempre e comunque da quelli che stanno ora li, in pratica diventerebbero dei dipendenti dei nostri dipendenti ;S starebbero li a schiacciare bottoni e ad eseguire gli ordini del partito e dei veri capi.

    Comunque la politica NON PUO’ ESSERE UNA PROFESSIONE A VITA nessuno condannato puo’ pensare di rappresentare la cittadinanza onesta di questo paese semplicemente non li vogliamo e questo che devi fargli capire Beppe, che noi italiani non li vogliamo piu’.

    La politica in questo paese ha un estremo bisogno di una nuova classe politica che non parta dalla base marcia della vecchia, solo cosi’ potremmo avere un vero cambiamento.

    Si deve impedire al vecchio di autoriprodursi all’infinito, spezzare i legami con gli affaristi e la grande finanza mondiale che soffocano l’economia.

  1731. manuela bellandi

    Buon pomeriggio a tutti voi

    Mi sembra una buona proposta quella di Beppe…naturalmente è solo una proposta che necessita di reali e concrete precisazioni e approfondimenti, ma è quanto basta a stimolare in noi il concetto di parità di diritti tra coloro che fanno…”il lavoro sporco” (cioè noi) e coloro che abbiamo incaricato di coordinare e rismistare i frutti della nostra fatica.
    Visto che LE BARCHE sono argomento di gran moda parliamo di nautica….
    L’accordo alla partenza era così : siamo in tanti e vogliamo andare verso l’isola dell’eden, prendiamo un remo ciascuno e diamoci da fare.
    Il viaggio però è molto lungo serve qualcuno che legga le carte per il percorso, qualcuno che pesca,uno raccoglie acqua piovana e altri che distribuiscano il cibo e il bere ai vogatori, non dimentichiamo i musici, perchè cantando la fatica appare meno dura…..ecc.
    Ora, chi leggeva le carte ha deciso di cambiare destinazione, vuole andare alla ricerca del tesoro del pirata vattelappesca, lo vuole per diventare il padrone del mondo, lo vuole tutto per se…ma le acque qui sono agitate, il percorso si allunga e il pesce scarseggia, il pescatore se ne tiene un pò più per sè…sempre più per sè…allora anche l’altro che se ne è accorto tiene per sè l’acqua…sempre più per se…e questi tre s’ammiccano e s’accordano fra loro, premeditando di spartirsi il tesoro.
    Noi, presi dalla fatica, non ci siamo accorti degli ammicchi (e chi lo ha fatto stà zitto per avere un pò più acqua)…solo il musico, il più sveglio, ha capito tutto e il suo silenzio non si compra,ci vuole avvertire…per questo lo vogliono buttare a mare, con la scusa che anche gli squali anno fame e sete…
    morale della favola…..io ci sto a remare, remare, remare…a patto che la destinazione la decidiamo noi….

    1. anna nello

      temo che non sia sufficiente remare finchè questi “pescatori” ci tengono la testa sotto l’acqua. Ho comunque gradito la metafora.

  1732. Alberto Rizzi

    Ragazzi, vogliamo tornare coi piedi per terra e occuparci di problemi concreti IN MANIERA CONCRETA?

    Voglio dire, questo parlamento di merda è un problema concreto (faccio conto che, come me, NON abbiate votato nessuno dei presenti), però anche se raccogliamo le firme, chi volete che porti avanti una legge del genere?

    Ci sono tante norme indispensabili, per fare la differenza e rendere credibile un organo di governo, il limite al numero delle eleggibilità è uno di questi, ma non è, in fondo, il migliore: sono meritocratico, se un eletto si dimostrasse davvero capace, perché non rieleggerlo 3, 5, 10 volte? Un’altra cosa importante sarebbe una drastica ristrutturazione degli stipendi: pagando un parlamentare anche il doppio della paga media di un italiano, vorrei vedere, di questi, chi si candiderebbe…

    Però non potete essere così ingenui da pensare che norme così possano essere appoggiate dalla cricca che ci governa in nome degli interessi delle Multinazionali: questi se ne vanno solo cacciandoli a pedate nel culo, il che significa auto-organizzandoci dove e come si può.

    Secondo il calendario Maya abbiamo sette anni di tempo, prima della fine del mondo; vediamo di darci una mossa…

  1733. Davide Caiaffa

    scusate l’off topic

    qualcuno ha una risposta al fatto che da quasi una settimana la mia banda adsl si e’ raddoppiata?…senza chiedere nulla al mio provider da 220kbps di media…sono giorni che viaggio a 430 kbps….siccome mi permette di vedere la tv al pc…….e’ un errore???
    se e’ un errore quanto puo’ durare l’ errore(fino ai mondiali spero)???

  1734. Alfredo Morfini

    La democrazia vive di una continua osmosi tra la società e le istituzioni che regolano la vita degli Stati. Se una società cristallizza per troppo tempo le proprie energie e non crea mobilità nelle classi dirigenti frena la sua crescita economica, culturale, sociale e politica.
    Questi sono concetti semplici accessibili a tutte le menti di questo blog.
    I consolati nell’antica Roma duravano due anni, i mandarinati nella Cina dei Ming duravano per sempre.
    Il direttore della Banca d’Italia durerà adesso sei anni, rinnovabili una sola volta.
    Pensate davvero che oggi la politica viaggi con la stessa velocità dell’economia e della società, o è leggermente indietro?
    Una norma che limiti i mandati parlamentari era già contenuta nel testo di revisione costituzionale dell’ultima bicamerale, e nel vecchio statuto del PCI. Vi sembra una cosa così assurda?
    Io credo che sia rivoluzionaria e il numero degli interventi di disturbo sul blog ne è un’indiretta dimostrazione.
    Saluti ai bloggers

  1735. Nicola Cellamare

    MANDIAMOLI A CASA QUESTI QUATTRO CO.CO.CO.GLIONI

  1736. maurizio gasparetto

    Caro Grillo,
    sono felice di leggere quanto da tempo, a tavola con gli amici, parenti e colleghi, sostengo: il parlamentare di professione non ha motivo di esistere. Così come già accade negli Enti Locali, anche in Parlamento dovrebbe esserci l’alternanza e non avere Onorevoli Deputati e Senatori quasi dinastici. Ricordo che La Malfa e Casini sono figli “d’arte” ma è probabile che il numero sia maggiore di due.
    Così come a mio parere, se è vero che il parlamentare non ha vincolo di rappresentanza è anche vero che del suo operato dovrebbe rispondere, visto che è stato eletto per adesione ad un programma, sebbene questo sia lontano da un “contratto”… quindi mi è davvero indigesto che una volta là, possa con autorevole atto unilaterale “spostarsi” da un gruppo ad un altro. così facendo si viola il contenuto del programma e si viene meno al patto elettorale, producendo un danno di aspettitiva al gruppo-partito di appartenenza, oltre che all’elettorato.
    mi limito ad osservare quanto questo rappresenti una anomalia.
    ti ringrazio per l’impegno e l’attenzione che utilizzi per far conoscere alcune aberrazioni del nostro sistema, che come tutte le vicende del nostro tempo dovrebbero essere corrette.
    cordialità e buon anno.
    maurizio gasparetto

  1737. Alberto Afflitto

    mauro giovannini 02.01.06 18:51

    Allora mi deve spiegare perché il Presidente degli Stati Uniti, la fantomatica più grande democrazia del mondo, può essere rieletto solo una volta!

  1738. Cesare Evangelisti

    Potrebbe essere un’idea, se non che avendo solo dieci anni per rubare e sistemarsi i loro amici e parenti, i nostri politici, nessuno escluso, farebbero in dieci anni ancora più casino che adesso, solo per essere sostituiti da altri delinquenti che farebbero più casino di loro per parare a casa la mazzetta. Stipendi bassi ? Se ho lo stipendio basso allora sì che devo arrotondare con qualche bella corruzione.
    Non sono ottimista e non c’è molta speranza: è che l’Italiano medio è così, arraffone. Poi c’è qualche raro esempio di persona onesta, ma non ne vedo in politica.
    A proposito, siamo “onesti” almeno per una volta: quanti di noi nelle stesse situazioni non arrafferebbero a più non posso ? Quasi tutti, per me.
    Quindi ? Chi c…o votiamo ? Mah, è un bel dilemma: anche non andare a votare non risolve, senza legislatura finisce tutto in mano all’esercito. Alè !!!
    Per questa volta voterò a sinistra: tappandomi il naso e sperando che questa m…a puzzi meno dell’altra.

  1739. lorenzo lorenzini

    Due anni vanno piu che bene, io sono un agricoltore e i ministri che si sono succeduti in questi anni non hanno fatto molto per l’agricoltura, soprattutto a livello europeo, infatti noi siamo deficitari del 50% di latte, carne , cereali ecc., ma nonostante ciò lasciamo i terrreni a riposo e i dati che vi fanno vedere dicono che l’italia secondo i parametri dell’europa ha splafonato con i cereali, con il latte, ecc.,questo sempre grazie alla validissima politica europea portata avanti dai nostri politici negli anni passati, insomma è uno schifo, ma non fa niente andiamo avanti così! grazie grillo.

  1740. Crescentini Luigi

    E’una proposta che se realizzabile sarebbe una svolta epocale. Dubito sia possibile ma sarei uno dei firmatari di questa legge.
    CONTINUA COSI’ SEI UN GRANDE, SIAMO IN TANTI NON MOLLARE!

  1741. Danilo Madonia

    Caro Beppe, se Clinton si fosse potuto ricandidare l’avrebbero rieletto e noi non ci saremmo ritrovati fra le palle George “il minore” ad esportare democrazia e forse (FORSE) sarebbe andata diversamente.

    Per quanto riguarda i pomiciniandreottimastellacasinidalemaviolanterutelli, credo sia colpa nostra, basterebbe non votarli.

    1. Aldo Lazzarini

      ————–
      Scusate ci riprovo… il mio precedente messaggio voleva essere di risposta a Danilo Madonia. E quindi per chiarezza lo ripeto. Spero correttamente questa volta:
      ————–

      @Danilo Madonia 02.01.06 18:54

      ma con la stessa logica non ci troveremo tra le palle George per la terza volta… e penso che sia proprio questo il punto, far si che nessuno sia in grado di far quel che vuole per tutto il tempo che vuole.

      ciao

  1742. Danilo Madonia

    Caro Beppe, se Clinton si fosse potuto ricandidare l’avrebbero rieletto e noi non ci saremmo ritrovati fra le palle George “il minore” ad esportare democrazia e forse (FORSE) sarebbe andata diversamente.

    Per quanto riguarda i pomiciniandreottimastellacasinidalemaviolanterutelli, credo sia colpa nostra, basterebbe non votarli.

  1743. Saletti Walter

    Se un politico è in gamba e onesto puo’ starci anche tutta la vita. Sarebbe sufficiente abolire l’immunità parlamentare, dare un peso decisivo ai referendum, avere dei veri giornalisti che si occupano di politica e non rompere le palle ai magistrati quando fanno il loro lavoro.

    1. anna nello

      In teoria hai ragione ma purtroppo sembra impossibile staccare dalle poltrone i disonesti.

    2. Francesco Pace 55

      Caro Walter, e’ da un po’ che sembriamo due estremi che si toccano,se hai la pazienza di leggere il mio post: “Francesco Pace 55 02.01.06 17:33” ne converrai anche tu.
      ciao
      Francesco

  1744. mauro giovannini

    A me non sembra proprio una grandissima idea… più che rendere ineleggibile un politico per più di due legislature (in base a cosa poi due legislature e non 1 o 3 o 10? e poi se il politico in questione è un Berlinguer?), iniziativa abbastanza illiberale e antidemocratica di fondo… piuttosto sarebbe ora che noi elettori ci dessimo una svegliata sia alle urne (non votando certi personaggi) sia allargando la nostra partecipazione alla vita politica del paese, non relegandola al solo momento del voto.

  1745. Nico Castagna

    Forse hai ragione,l’incantesimo in cui si sono chiusi gli oligopolisti del Partito Italia può essere annullato,forse noi italiani smetteremo di vergognarci ogni volta che i politici aprono bocca per sparare assurdità che, nella migliore delle ipotesi, pensano siano condivise dalla maggioranza della popolazione. I nostri politici hanno un concetto di noi incredibilmente arretrato ed infimo. Forse si sono convinti che, per il solo motivo di essere seduti in Parlamento, siano migliori di noi e quindi calano dall’alto affermazioni che farebbero assossire chiunque dotato di un minimo di buon senso.

  1746. massimo guerra

    da l’Unità del 2 gennaio 2006
    Manuale del perfetto magistrato
    di Marco Travaglio

    Piccolo manuale per i magistrati che vogliono vivere tranquilli e fare carriera nel nuovo anno, alla luce degli ultimi accadimenti dell’anno vecchio.

    1. Non disporre mai intercettazioni telefoniche né ambientali: c’è sempre il rischio che il sospetto che state controllando chiami o venga chiamato da un deputato, da un ministro, dal presidente del Consiglio, da un governatore di regione o di Bankitalia.

    2. Se, una volta adottate tutte le precauzioni del caso, vi ritrovate ugualmente fra le mani un nastro con la voce di uno dei suddetti soggetti, mangiàtela dopo opportuna masticazione o, in caso di stomaco debole, ordinatene l’immediata distruzione. Avrete ottime chances di diventare procuratore nazionale antimafia.

    3. Non indagate su esponenti, simpatizzanti o elettori del centrodestra, altrimenti verrete accusati di essere toghe rosse. E Francesco Cossiga si ritirerà dalla politica per protesta.

    4. Non indagate su esponenti, simpatizzanti o elettori del centrosinistra, altrimenti verrete accusati di indebolire la politica per conto dei poteri forti e dei banchieri. E Cossiga si ritirerà dalla politica per protesta.

    5. Non indagate sui vertici delle banche, e men che meno di Bankitalia, altrimenti sarete accusati di danneggiare gli esponenti del centrodestra o del centrosinistra loro amici. E, quel che è peggio, Cossiga non si ritirerà più dalla politica per protesta.

    6. Se incappate in un bilancio falso, convocate il colpevole per felicitarvi: “Complimenti, dottore: quando si candida al Parlamento?”

    7. Se incappate in una tangente, anziché perder tempo ed energie con indagini, rogatorie, perizie, udienze preliminari e tre gradi di giudizio, condannate immediatamente il corrotto e il corruttore, alla pena accessoria di presentarsi alle elezioni politiche. Così, per portarli avanti con il lavoro. La pena accessoria s’intende estesa anche ai rispettivi avvocati.

    8. Se trovate 21 miliardi di lire non dichiarati del ’94 su un conto cifrato svizzero di Previti o 50 milioni di euro non dichiarati del 2004 sui conti cifrati monegaschi di Consorte e Sacchetti, non fate troppe domande e non andate a pensare chissà cosa. Quelle sono tipiche “consulenze”.

    9. Se dovete notificare un invito a comparire, un avviso di garanzia, una richiesta di rinvio a giudizio al presidente del Consiglio, non fatelo: qualunque cose stia facendo il premier – un convegno sull’omeopatia, le corna in Spagna, il trapianto a Ferrara, il lifting in Svizzera, lo shopping alla Standa, la talassoterapia in una delle sue sette piscine abusive – verreste immancabilmente accusati di “giustizia a orologeria”. Se proprio non potete fare a meno di notificargli qualcosa, all’inizio dell’anno chiedete al premier (o, in alternativa, a Bondi) di indicare quattro o cinque date a sua scelta. Voi non sapete ancora quali reati gli contesterete. Ma lui sì.

    10. Se scoprite che un premier o un ex premier è un mafioso, buttate via le prove finché siete in tempo. Se no poi la Cassazione vi dà ragione, il governo fa una legge per stroncarvi la carriera e l’Antimafia è costretta a scrivere 400 pagine di relazione per sbianchettare la sentenza.

    11. Prima di prendere qualsiasi iniziativa giudiziaria su qualcuno, informatevi preventivamente sul suo titolo di studio, il suo tenore di vita e le sue amicizie politiche. Dopo, è troppo tardi. Se vi accorgete in ritardo di aver arrestato un ricco laureato con amicizie in alto loco, scarceratelo immediatamente, ancor prima che Giuliano Ferrara ve lo chieda: se no quello poi parla.

    12. Se vi capita un imputato extracomunitario, vi basterà adottare questo semplice accorgimento. Nel caso in cui provenga dal Nordafrica, condannatelo al massimo della pena, possibilmente per terrorismo: un magrebino è colpevole sempre, anche senza prove, a prescindere. Nel caso in cui, invece, provenga dagli Stati Uniti e, per dire,appartenga alla Cia e abbia rapito un imam per farlo torturare in Egitto, assolvetelo da tutte le accuse, anzi: possibilmente non processatelo nemmeno. Un agente della Cia è innocente sempre, a prescindere, soprattutto se ci sono le prove.

    13. Se siete convinti che la legge sia uguale per tutti, cominciate a preoccuparvi seriamente. Delle due l’una: o avete sbagliato mestiere, o avete sbagliato paese.

    1. anna nello

      grazie per aver postato questo articolo con Grillo e Travaglio si riesce a scherzare anche su argomenti drammatici

  1747. diego cella

    oggi mi piace quello che hai scritto Beppe.

    Arrivai anche io alle stesse conclusioni alcune settimane fa, leggendo l’autobiografia di Bill Clinton.
    Cosa mi ha sorpreso in quel libro?
    che tutti i collaboratori del presidente degli stati uniti, e molte volte il presidente stesso, hanno un loro lavoro prima di entrare in politica. Svolgono il loro incarico legislativo durante la/le legislatura/e, e poi fine!!! tornano alle loro precedenti occupazioni.
    [addirittura qualche collaboratore ha lasciato Bill Clinton alla fine della prima legislatura per tornare alla precedente occupazione, nonostante Clinton gli avesse chiesto e offerto di rimanere per la seconda. è mao successo da noi?]
    Noi siamo incredibili, quando vogliamo siamo zerbini degli USA, accettiamo tutto, gli sosteniamo in toto e gli osanniamo quale esempio da seguire, ma quello che non ci piace di loro, e che a mio giudizio sarebbe utile “copiare”, rifiutamo di vederlo e lo facciamo “alla maniera italiana”!!!!

    Io vivo in Danimarca, e qui i deputati sono politici per l’arco della legislatura, hanno un lavoro al momento in cui si candidano, e tornano a questo una volta finita la legislatura.
    Può essere che l’Italia sia l’unico, o uno dei pochi paesi “democratici” al mondo dove esista il politico come professione?
    Inoltre, credo che ormai siamo così specializzati che la politica sia diventata addirittura una tradizione familiare!!!!

    Riprendiamoci quello che spetta a noi!!!

  1748. Davide Caiaffa

    Negli USA cani e gatti chiamano il 911 per salvare il padrone in difficolta’…
    ma ci fosse stato un Porcellino d’ India italiano,dico uno,
    a chiamare i pompieri per salvare la Costituzione Italiana dall’incendio doloso appiccato da questo governo!

    http://hannobisognodiuncommento.splinder.com/

  1749. maurizio manca

    forse due legislature soltanto sono esagerate. visto che ci sono vi dò uno spunto: per un ordinamento democratico, in cui i cosiddetti tre poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) siano davvero indipendenti, non sarebbe opportuno impedire a ciascun partito eletto (a prescindere se maggioranza o opposizione) di occupare più di tre ministeri? pensateci un attimo e ditemi se non è una soluzione plausibile

  1750. SILVANO PANICCIA

    a proposito di alta velocita’.
    abito ad Isernia-Molise.Sto attendendo l’arrivo di mio figlio da Roma che doveva partire alle 14.30. Il treno è stato soppresso, a causa di una frana (SULLA STESSA LINEA C’E’ STATO IL TRAGICO INCIDENTE DI UNA SETTIMANA FA) e i viaggiatori sono stati invitati a prendere il treno delle 16.15. Sono rimasti bloccati per oltre due ore sul treno senza alcuna informazione e senza che il treno partisse. sono le ore 18.30. e da circa 19 minuti che, dopo aver fatto il numero 892021 (a pagamento) di Trenitalia, attendo inutilmente che qualcuno mi risponda. Nel frattempo mio figlio mi ha telefonato e mi ha comunicato che dopo aver preso un taxi(10 euro) si è recato alla stazione tiburtina e ha preso un pulman.
    SIAMO IL PAESE DELLE GRANDI OPERE (CHE IL BERLUSCA CI CONTINUA A PROPINARE ATTRAVERSO BEI DISEGNINI DA VESPA) E DELL’ALTA VELOCITA’ – FORZA ITALIA-

    1. ivana iorio

      colpa di berlusconi

  1751. ivana iorio

    capo di stato russo alludeva al passaggio avvenuto lo scorso ottobre – durante il processo di riprivatizzazione in Ucraina – della più grande acciaieria e massima esportatrice del Paese, la Kryvoryzhstal’ di Krivyi Rig (Ucraina orientale) , sotto il pieno controllo (93,02% del pacchetto azionario) di una società che fa capo al gruppo indiano Mittal Steel (del tycoon indiano Lekshimi Mittal). Con un guadagno per Kiev di oltre 3 miliardi di dollari.
    Ora, il gas che l’Ucraina ha ricevuto finora da Mosca a prezzi politici, viene usato nelle principali e più energivore industrie ucraine, come la metallurgia e la chimica. Esse sono estremamente concorrenziali a livello mondiale, specie per l’export a prezzi dumping che va dall’acciaio ai concimi chimici. Una concorrenza che tocca direttamente la Russia e i suoi interessi

    1. ijimiaz galir

      Dazi in vista.

  1752. simone piazzesi

    Nota ortografica: scrivi spesso “dò”, prima persona presente del verbo dare. E’ sbagliato, si scrive “do” senza accento. E’ “dà”, terza persona presente del verbo dare, che si scrive con l’accento 🙂
    Con stima.

    1. Giovanni Piuma

      “Dò” è raro, non sbagliato,
      secondo il vocabolario Zingarelli (ed. 1997).

      Ciao e Buona Serata.
      Giovanni.

      PS: la mia non è pignoleria:
      ‘sti monosillabi mi fanno impazzire dall’elementari.

  1753. Luca Andreozzi

    e se intanto iniziassimo a raccogliere le firme?

  1754. lavinio sorta

    Alea’ (Aleandro Baldi)…ma vaff…..o

  1755. roberto d'angelo

    Anche Amnesty International si rifiuta di aiutare Hamer perche’ hanno paura e perche sanno contro quali poteri si andrebbero a mettere.

    Qui potete scaricare la lettera inviata a Amnesty International da nuovamedicina.com per conto delle associazioni mondiali Amici di Dirk (Dirk era il figlio del dott.Hamer) in queste associazioni sono membri normali cittadini, medici, operatori sanitari, scienziati, ricercatori ecc…

    http://www.nuovamedicina.com/downloads/Amnesty_ENG.pdf

  1756. Davide Caiaffa

    Siccome il mio voto da muratore vale come il vostro con 3 lauree e varie specializzazioni, mi dite perfavore che cavolo devo votare?
    Chi! devo votare?
    Se ascolto quelli di destra gli do’ ragione, se ascolto quelli di sinistra anche, leggo beppegrillo.it e do’ ragione pure a lui.

    Ogni giorno mettero’ questo commento chissa’ mai che qualcuno mi dica dove mettere sta benedetta croce. Grazie anticipatamente.

    Confuso Lascia 02.01.06 18:32 | Rispondi al commento |
    ———————
    caro connfuso,non ero laureato…ma la moratti ha trasformato il mio diploma in laurea…e siccome io non gliel’ho chiesto…non voto destra!!!!
    …mi ispira Di Pietro

  1757. Marco Rossi

    Poi chi l’approva la legge???
    Noi di questo blog???????????????????????????

  1758. Mario Verri

    SI AI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO !!!!

    …MA A CONDIZIONE CHE IL MANDATO SIA RINNOVABILE PER, AL PIU’, UNA VOLTA (DUNQUE MAX 10 ANNI!!).

    …ALTRIMENTI, RINNOVA CHE TI RINNOVA …

  1759. Francesco Pace 55

    Non credo che pretendere una classe politica seria e volerla a tempo determinato siano due cose in contraddizione..Anzi…………
    Il presidente USA ha al massimo 2 mandati, dopodichè non si può più candidare.

    Io poi avrei un’altra proposta di legge:
    visto che i Parlamentari italiani sono tra quelli che rispetto ad altri colleghi europei (ma non solo)guadagnano di più, propongo di abbassare (ma di molto) e definitivamente i loro stipendi.

    Nicole Tirabassi 02.01.06 17:51
    ==================================================
    Non sono d’accordo solo sul primo punto da te toccato, poiche’ io credo che un politico con le giuste caratteristiche e con la giusta esperienza, possa tranquillamente avere piu’ mandati. Anche perche’ non ci sta li’ per una sua scelta, ma perche’ ha trovato un numero di elettori che lo hanno preferito ad altri.

    Diverso e’ il discorso sul premier, concordo perfettamente che due mandati possano bastare.

    Sui privilegi poi sfondi una porta aperta, quale privilegio e’ maggiore di essere praticamente irresponsabile a causa dell’estensione dell’ immunita’ parlamentare a tutta l’attivita’, anche personale di cui godono i parlamentari?

    Infine gli stipendi e le regole per maturare la pensione; basterebbe unificare i trattamenti alla media europea, sia per gli emolumenti che per i benefit.

    E tutto questo non sarebbe neanche tanto difficile ottenerlo!

  1760. Giuseppe Balsamo

    Caro Beppe,
    le Tue parole sono come musica !!!

    Penso che i migliori giovani di questo paese debbano fare uno sforzo per cercare democraticamente di sfatare questo orrendo incantesimo..

    Quei giovani che oggi per la stragrande maggioranza non hanno un lavoro e, se lo trovano, hanno un lavoro ed una vita da precari, senza alcuna certezza sul proprio futuro nemmeno quello più immediato…magari, pur laureati, non riescono ad inserirsi in modo dignitoso nel mondo del lavoro…non hanno diritto ad indennità di malattia, nè di maternità, nè ferie…non hanno mezzi, nè strumenti adeguatidi accesso al credito che possano consentir loro di intraprendere un’attività o di una professione…nè mai avranno una pensione dignitosa..

    I signori parlamentari nostri dipendenti dopo 35 mesi ( MESI !) di legislatura hanno già diritto alla pensione e guadagnano circa 22.000 € al mese di stipendio più un’infinità di altri privilegi dal ristorante, ai consumi telefonici, ai viaggi gratis.. E, nonostante tutti questi privilegi, hanno il barbaro coraggio pure di rubarci !!! Di farsi le scalate in famiglia !!! Le leggi ad personam !!!
    Le consulenze e le assunzioni ad amici e parenti !!!

    Chiunque in questo paese ha una coscienza civile deve adoperarsi a supporto dei giovani, delle fasce deboli, dei nuovi poveri del ceto medio…

    SE NON AVREMO IL CORAGGIO DI FARE QUESTO, QUESTO PAESE NON AVRA’ FUTURO !!! JATEVENNE !!

    Questa è la più grande battaglia di civiltà che dobbiamo condurre in difesa di chi ogni giorno soffre per questa quotidiana ingiustizia…

    Aiutiamo i più deboli, i lavoratori atipici ed i precari a costruirsi un futuro dignitoso…

    VENITE FUORI, GIOVANI, ARDITE MENTI DI QUESTO STRAORDINARIO PAESE CHE HA DONATO AL MONDO L’ARTE, LA MUSICA E LA POESIA !

    VENITE FUORI DEMOCRATICAMENTE, SVEGLIATEVI DA QUESTO SCIAGURATO INCANTESIMO !

    MANDIAMO A CASA QUESTI PAGLIACCI !

    IL FUTURO E’ NOSTRO ! IL FUTURO E’ DEI GIOVANI !

    Un abbraccio.

    1. roberto d'angelo

      Bello ottimo messaggio.

      Comunque qualcosa sta gia’ profondamente cambiando gli unici forse a non accorgersene sono proprio i politici.

      La riscossa di quesot paese e’ inziata gia’ su moltissimi fronti, inarrestabile come la verita’ che puo al massimo solo essere rallentata.

    2. Giuseppe Balsamo

      Caro Roberto,
      grazie del Tuo apprezzamento…

      Questo messaggio è bello solo perchè è profondamente sentito…

      Un abbraccio,

      Giuseppe Balsamo
      http://www.arditamente.org

  1761. ijimiaz galir

    @ Fausto Coppi

    Non è falso ciò che dice Coppi.

    Per me un LEGISLATORE se fa bene il suo mestiere può anche morirci in parlamento.
    ->Basta con le elezioni delle coalizioni! Eleggiamo individui!
    ->Basta con gli stipendi fissi! Incentivi concorrenziali ed in base al lavoro che svolgono!
    ->Il governo deve poi fare politica estera per costruire il “sistema di interdipendenze” e garantire la concorrenza dei mercati (Antitrust) NON FARE MERCATO E NON INCENTIVARE NESSUNO!
    -> Per piacere ridimensioniamo secondo ragione le competenze e le posizioni di questi scellerati!

    Un saluto.

    1. ijimiaz galir

      Utilizzaimo sta c…o di rete!!! Possiamo eleggere, valutare periodicamente i legislatori,
      fare sondaggi, esprimere opinioni su singole leggi. Fare in modo che le nostre valutazioni incidano sugli stipendi o sul licenziamento!

      Verso una DEMOCRAZIA DIRETTA!!!

      Un saluto.

  1762. Confuso Lascia

    Siccome il mio voto da muratore vale come il vostro con 3 lauree e varie specializzazioni, mi dite perfavore che cavolo devo votare?
    Chi! devo votare?
    Se ascolto quelli di destra gli do’ ragione, se ascolto quelli di sinistra anche, leggo beppegrillo.it e do’ ragione pure a lui.

    Ogni giorno mettero’ questo commento chissa’ mai che qualcuno mi dica dove mettere sta benedetta croce. Grazie anticipatamente.

    1. Ray Milano

      Sarai anche “muratore”, ma non è sinonimo di “stupido”, giusto?
      Allora quando dovrai decidere chi votare fai la tua scelta con lo stesso criterio che molti di noi, che non stanno nè a destra e nè a sinistra, utilizzano.

      Apri il tuo portafoglio e guardaci dentro. Se avrai più soldi in tasca, vota l’attuale governo (vorra dire che ha fatto bene per i tuoi interessi), se ne hai di meno e non arrivi a fine mese, vota a Sinistra.

      E visto l’andazzo generale…ci vediamo a Sinistra!

      P.S.
      Non essere egoista e pensa anche al bene degli altri!

  1763. roberto d'angelo

    Alessandro non credi che questo sia sufficentemente grave dal poter per un attimo farci dimenticare dei rules del blog? Io credo che Beppe capisce e per questo non sono stati cancellati.
    Se lo posto nella sezione apposita non li leggerebbe lo stesso numero di persone perche pochi leggono gli archivi tutti leggono il messaggio del giorno, inoltre Hamer rischia di morire in carcere e solo una sollevazione pubblica e politica di dimensioni sufficenti potra’ salvaerlo ormai.

    Noi siamo la verita’ contro il potere oscurantista e assassino, nessuno potra’ mai fermarci ora.
    Siamo migliaia e molti medici operano gia’ in segreto in tutto il globo (sono costretti a farlo per non venire radiati dall’albo)

    LA NUOVA MEDICINA NON PUO’ ESSERE FERMATA.

  1764. Danilo Villa

    Oggi sul “Corriere della sera” è apparso un articolo che riguarda il tuo (nostro?) blog.
    Non è questa la notizia , ovviamente, dato che già molti bloggers l’hanno riportata.
    La notizia ma anche la domanda è: ora cosa succederà?
    La politica entrerà prepotentemente in rete?
    Caro Beppe, nella tua post-fazione al libro “Regime ” di M.Travaglio chiudevi cosi’:”Lancio un movimento politico che,tanto per cominciare,punta a smuovere un milione di persone.
    A tirar fuori il furore che c’è in loro.Lo chiameremo ‘A FUROR DI POPOLO’.Voglio un po’ vedere come potranno ignorarlo. E ,sopratutto,come faranno a censurarlo.

    ….Per ora si sono accorti che esiti (esistiamo?) domani chissà…..cosa succederà

    CIAO

  1765. Adriano Macarone

    YEAH!
    La politica italiana è talmente alienata da credersi derivata da Dio.Ratzinger lo sta già insinuando,Casini lo avverte per fede,i neo fascisti di AN credono che il potere sia loro per qualche motivo ontologico o perchè è così che funziona,mentre la sinistra pensa sempre gli sia dovuto perchè loro sono i migliori,dimenticandosi che il migliore dimostra di esserlo.
    Forza Italia invece prende e se ne fotte.Almeno in questo sono chiari.

    Serietà,rigore,umiltà!Come diceva Helmutt Khole “politica e soldi non riesco a vederle insieme”.
    Platone scrisse che :”solo i contadini potevano POSSEDERE terra.I filosofi non dovevano avere beni materiali perchè era loro compito interessarsi solo alla comunità”.

    Questa gente che fa regole senza rendere conto ammorba e distrugge il senso delle cose.E’ ora di fargli ristudiare la costituzione!
    A fura di privilegi,mega stipendi e scappatoie,a furia di riempirsi le tasche,non avvertono più il minimo pudore.Pensano che debba essere così.e più prendono,più diventano incapaci e narcisisti.Si parano il culo e poi come bambini riducono la politica a miseri teatrini,la impoveriscono ed umiliano,perchè devono giocare ai grandi statisti.
    Devono capire che sono solo dipendenti a progetto.Devono essere tanto PRECARI quanto POTENTI!Più son potenti e più facilmente li puoi sbattere fuori!
    Bisognerebbe metterlo in costituzione questo.
    Se vogliono mantnere il posto con annesso stipendio,devono dimostrare la loro bravura,e non far diventare il parlamento una sorta di club su racomandazione,come è oggi.

  1766. Mauro Maule

    Ciao Beppe,
    Credo che una proposta di legge popolare per ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto al parlamento sia un’idea fantastica.
    Credo che una raccolta firme per un referendum su questo argomento potrebbe avere un consenso popolare enorme.

  1767. ivana iorio

    STIPENDIO MINIMO GARANTITO E PREMI DI PRODUZIONE AD OBBIETTIVI RAGGIUNTI!

    CARLO PISU 02.01.06 18:2

    ti conviene continuare a sognare…il bello che eravate tutti cosi’ contenti dell’euro e frontiere aperte…e adesso tutto questo ben di dio chi te lo da ? e’ gia buono che per il momento non ti danno uno stipendio cinese

    puoi provare forse con San Gennaro o con un politico

  1768. Silvestro Delle Cave

    Beppe, bellissima proposta questa del tempo determinato per i politici. Io proporrei anche un determinato senza benefits, senza buoni pasto, senza auto blue. Vedrai, diranno sicuramente di si. Accetteranno. In fondo la politica è una vocazione, un fare per tutti, un modo di essere, come potrei mai pensare che non promulghino tale iniziativa fino a tramutarla in legge? Eh mica siamo a Baghdad dove manca ancora la democrazia Bushiana?

    1. Giuseppe Balsamo

      Caro Silvestro…sei un mito !!!
      Leggo, approvo e sottoscrivo !!!

      Un abbraccio,

      Giuseppe Balsamo

  1769. silverio iodice

    Credo che sia facile condividere questo meccanismo che impedisce di fidelizzare le varie poltrone e che permetterebbe ai giovani di poter partecipare direttamente alla crescita della ns società; ma permettimi di aggiungere una mia convinzione: FACCIAMO SPARIRE I PARTITI POLITICI, non nascondiamoci più dietro sigle partitiche più o meno storiche, ma portiamo alle elezioni persone che hanno PROGRAMMI e votiamo questi esclusivamente, giudicando le persone per quello che realmente sapranno fare, x mandarle a casa se inette o confermarle se ritunute capaci alla luce esclusivamente dei fatti compiuti. basta partiti che con i loro “ideali” (ipocriti), continuano a perseverare più in tv che nelle stanze dove si dovrebbe lavorare.
    grazie e …. bravi

  1770. Lorenzo Grilli

    L’idea è intelligente quanto banale. Ma quante cose si potrebbero risolvere allo stesso modo? Tutte. Credo proprio che non possa funzionare. Certi meccanismi sono ingiusti ma esistono. Anche a me piacerebbe poter cambiare tante cose ma poi penso sempre alle conseguenze. Alcuni esempi: la burocrazia non piace a nessuno ma se venisse a meno cosa farebbero tutti quelli che ci lavorano? Se sostituissimo tutti i camion con treni merci, che lavoro farebbero tutti i camionisti? Un paese con dei politici onesti, che speranze avrebbe in un mondo di corruzione? Finchè dipenderemo dal gas dei russi, dalla tecnologia degli americani, dall’elettricità dei francesi, dal lavoro dei cinesi non potremo mai essere un paese governato da politici onesti. Loro recitano la giusta parte in questo sistema che di giusto non ha più niente. Bisogna cambiare il sistema e non gli attori, loro si adeguerebbero. In ogni caso ogni tentativo in questo direzione mi vede e mi vedrà sempre favorevole.

  1771. Paolo Ares Morelli

    Cambiare le leggi sul lavoro è la prima iniziativa che dovrebbe prendere il parlamento. Sto cercando di segnalare tutta una serie di problemi che esistono su questi argomenti, di creare un movimento che eserciti davvero pressioni sociali, che si prodighi per cambiare le cose…
    http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=78497

    1. Giuseppe Balsamo

      Caro Paolo Ares Morelli,
      credo che sul problema dell’accesso al credito di atipici e precari, laureati e stagisti…potremmo fare un gran cammino in comune…

      un abbraccio,
      Giuseppe Balsamo
      http://www.arditamente.org

  1772. Fausto Coppi

    I politici di mestiere – cioè quasi tutti – di solito sono pieni di ambizione ma non hanno i numeri per diventare qualcuno in un qualsiasi campo della vita.
    Cioè sono fondamentalmente degli invidiosi e/o arroganti.
    Pensare che questi signori si ritirino dalla politica solo perchè c’è una legge che gli proibisce di essere rieletti è utopistico.
    Innanzitutto non capirebbero neanche di cosa stiamo parlando.
    Poi cercherebbero nel breve tempo di mettere da parte quello che adesso si mettono in tasca (legittimamente per carità) in almeno una legislatura tipo pensione perpetua e consulenze varie per sè e parenti.
    Infine farebbero subito un’altra legge per fare i deputati europei, regionali, provinciali, sindaci eccetera.
    Secondo me il rimedio a questo stato di cose è esattamente il contrario di quello che propone Grillo:
    i re, principi,duchi,marchesi ecc. restavano in carica a vita loro e le loro progenie.
    Cosi’ dopo qualche generazione avevano la pancia piena e magari trovavano il tempo di pensare ai loro amministrati.

  1773. Pasquale Procaccianti

    Scusate anche se non inerente al post.
    E solo per informazione in tempo reale.

    Dieci minuti fà ho inviato questa e-mail alla società ATIVA, fatelo anche voi se ne venite coinvolti. Grazie.

    E-mail:

    VOLEVO RINGRAZIARE L’ATIVA PER L’AUMENTO (SE COSI’ SI PUO’ CHIAMARE) DI BEN 3,90€.
    RICORDO CHE BEN 3 ANNI FA’ CIRCA LA TESSERA ABBONAMENTO TANGENZIALE DI TORINO COSTAVA
    13,90€ DI CUI L’AUMENTO LA PORTO’ A COSTARE 14,10. (QUESTO POTEVA RITENERSI UN AUMENTO).
    OGGI 02/01/2006 L’ABBONAMENTO IL SOTTOSCRITTO LA PAGATO 18,00
    QUESTO A MIO MODESTO PARERE NON RISULTA UN AUMENTO MA UNA RAPINA.

    VI AUGURO CHE GLI ITALIANI SI SVEGLINO ED INCOMINCINO AD USARE DI PIU’ LE STATALI AL POSTO
    DELLE AUTOSTRADE. GRAZIE

    PASQUALE PROCACCIANTI

    1. carlo azelio

      Metti la targa falsa e passa dritto ai caselli in questo modo non paghi un cazzo e inculi il tronchetto, benetton & co

  1774. Marco Cavallo

    Bellissima idea. Dove si firma?

    1. Marco Cavallo

      Aggiungo che secondo me ci si potrebbe fare un referendum. Il quorum lo raggiungiamo ad occhi chiusi.

  1775. sven hassel

    Mentre noi discutiamo di tutti questi argomenti la SONY mette file spyware in più di 50 titoli di cd da lei prodotti nascondendoli nei file anti doppiaggio.

    Ci spiano in ogni modo… FANTASTICO !!!! (si fa per dire) :-((((

    P.S. lo so che non è inerente all’argomento ma mi andava di dirlo.

    1. giacomo padrin

      dove l’hai sentito?
      ciao

    2. sven hassel

      Giacomo c’è un bell’articolo su Repubblica. ciao

  1776. CARLO PISU

    NON SOLO MA AD OGNI FINE LEGISLATURA PER PERCEPIRE LA LIQUIDAZIONE DOVRANNO DIMOSTRARE CHE GLI OBIETTIVI PREVISTI SIANO STATI RAGGIUNTI!

    1. Franco Mauri

      bbehh…….BERLUSCONI ha mantenuto in pieno il contratto con gli italiani (si è giudicato da solo) per cui LUI la liquidazione l’avrebbe presa……dimostrazione che è veramente difficile dimostrare di aver lavorato bene.

  1777. ijimiaz galir

    “…No ai politici a vita, si ai dipendenti a tempo determinato…”

    Right, I’m here!

    Up per Giacomo Casanova!

    Giacomo, comprerò il libro che hai consigliato!

    PS Basta con Giorgio Gaber!!!!!! ^_^

    ————————————————
    “LA PARTECIAPAZIONE E’ SCELTA NON DELEGA!!!”
    ————————————————

    Un saluto a tutti e Buon Anno a Beppe ed alla redazione!!!

  1778. Stefano Ballarini

    Grande Grillo!!
    Usiamo le stesse leggi…siamo tutti lavoratori dipendenti italiani o no??

  1779. Antonio Cafagna

    Se così fosse uno come Rutelli andrebbe davvero a pane e cicoria, perchè nelle vita non potrebbe e non saprebbe fare altro, a meno che non si ricicli come ospite di Vespa al pari di sua moglie, che di professione fa appunto l’ospite di Vespa, a proposito del quale, se la cosa valesse anche per i giornalisti o pseudo-tali, si potrebbe inventare una nuova professione: il tappetino di Villa Certosa con apposito condono.

  1780. Marco Alessi

    PERCHE’ DUNQUE GLI EDIFICI DEL WTC SONO CROLLATI?
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1683

    Caro Beppe Grillo, ok che tieni famiglia e barchetta, ma quando “la merda colpira’ il ventilatore” ci risentiamo e ci spiegherai il tuo silenzio.. ci sara’ da ridere.. eh eh eh

  1781. Speranza Pontino

    Buona sera a tutti
    Vorrei dire solo 2 cose molto semplici, purtroppo per motivi di tempo non leggo tutti i commenti che arrivano, e a volte per giorni, questa sera però ne ho letti alcuni…beh, non credo che sia così complicato dire a Beppe di pubblicare i suoi estratti conto, o che fa della facile ironia, infatti Beppe lancia delle idee, non vi ha detto lui di iscrivervi al suo blog, ne siete perfettamente consapevoli, si vede che vi piace scrivere le vostre idee sul suo blog, non è l’unico che si fa pubblicità, tutti noi ci facciamo pubblicità scrivendo le ns idee e “opinioni”….anzi siamo noi che facciamo la parte dei Saputelli qualche volta e molti credono di essere fighi….purtroppo non è sempre cosi….riflettete gente.
    baci a tutti e tanti auguri

  1782. Paolo Liguori

    aleandro baldi 02.01.06 18:10

    PUOI EVITARE DI SBOMBALLARCI? GRAZIE….
    NON CI INTERESSANO GLI ESTRATTI CONTO…
    A CECATO!!!!!!!!!!!!!!!

    1. Davide Caiaffa

      bhuahahahahahahahhahahah

    2. ALEANDRO BALDI

      CI MANDERETE IN ROVINA
      VOI CHE NON VOLETE LA TAV
      VOI CHE NON VOLETE LO SVILUPPO
      VOI CHE NON VOLETE IL BENESSERE
      VOI….
      …. NOI VI FERMEREMO

      L’UNIONE PER PRODI

  1783. Lucio Giardini

    Basta cambiare delle vecchie cariatidi per aggiornare il sistema? Operare col bisturi per eliminare la malattia è un primo passo verso la guarigione e poi? Che bisogno c’è ad esempio dei partiti? Non sarebbe la politica una disciplina da riformare secondo una vera e propria materia professionale da affidare ad un colleggio di esperti, anche a vita se sanno fare il proprio mestiere? Il mio meccanico è un mago e non lo sostituirei mai con un altro dopo sei anni. Cos’è il dibattito delle idee in campo politico in una società che deve lottare insieme per il progresso e la stabilità mondiale in un sistema globale? Se il sistema futuro accetta di essere “mondiale”, quali possono essere le alternative politiche se non una serie di azioni congiunte e universalmente condivisibili per il comune sviluppo. E poi, non bisognerebbe eleggere la vita l’unico patrimonio dell’umanità invece di riabilitare sempre vecchie propagande assordanti e superflue come le nostre istituzioni agonizzanti. A che serve ormai dire Destra e Sinistra ad una società che può ragionare mondialmente in tempo reale, talmente evoluta da sapere quanti bambini muoiono ogni giorno di fame, quanti ne muoiono di aids, quanto petrolio consumiamo ogni mese , quanto rubano i finanzieri ogni secondo. Ma siamo sicuri che cambiando le vecchie caritidi in questo sistema onnisciente il sistema si aggiorna?
    Felicità e serenità per il nuovo anno.
    Lucio Giardini

    Bisogna liberarsi dalla prigione degli affri e della politica.

    La scontentezza dell’anima porta l’uomo a desideri eccessivi ( Dedicato ad un italiano molto importante)
    Tratto da Epicuro, Sentenze Vaticane.

  1784. Daniele Montella

    Penso che la limitazione andrebbe estesa a tutti i livelli della vita politica: dai comuni, alle province, alle regioni fino al parlamento. Il limite massimo dovrebbe essere 10 anni: si può fare politica (nel senso di essere eletti, quindi rappresentare) per 10 anni a partire dalla prima elezione. A qualsiasi livello essa avvenga. Vorrei sapere cosa ne pensate.

  1785. Alessio Zini

    Sono più d’accordo. Ne parlavamo l’altra sera con amici e tutti erano d’accordo.

    Facciamo qualcosa davvero. Organizza una raccolta firme o altro, serviti dei meetup per organizzare la raccolta nei comuni.

    Oppure candidati…. ma di aspettare altri 5 anni non c’ho la pazienza, bisgona fare qualcosa subito!

  1786. ijimiaz galir

    “…No ai politici a vita, si ai dipendenti a tempo determinato …”

    Right, I’m here!

    PS BASTA con Giorgio Gaber,
    LA PARTECIPAZIONE E’SCELTA NON DELEGA!!!

    Un saluto.

  1787. Daniele Montella

    Penso che la limitazione andrebbe estesa a tutti i livelli della vita politica: dai comuni, alle province, alle regioni fino al parlamento. Il limite massimo dovrebbe essere 10 anni: si può fare politica (nel senso di essere eletti, quindi rappresentare) per 10 anni a partire dalla prima elezione. A qualsiasi livello essa avvenga. Vorrei sapere cosa ne pensate.

  1788. nicòle ferri

    un giorno, caro beppe, spero mi dirai chi te lo fa fare. più ti arrabbi, più ti prendono in giro. su tutto e per tutto. dal canto mio, mi sono ritirata. una è la vita. un abbraccio. Nicòle

  1789. Mauro Maule

    Ciao Beppe,
    Credo che una proposta di legge popolare per ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto al parlamento sia un’idea fantastica.
    Credo che una raccolta firme per un referendum su questo argomento potrebbe avere un consenso popolare enorme.

  1790. Giacomo Casanova

    Prodi o Berlusconi, il ladrocinio continuerà imperterrito, e voi continuerete ad illudervi rincorrendo le farfalle, scambiandole per aquile.

    E Grillo è un burattinaio che vi fa vedere un falso problema. E’ colui che incita la folla distogliendola dal vero problema, d’accordo con la sua fazione politica. Cio’ che interessa veramente è strappare il potere all’altro, anche a costo di dire bugie e non parlare del vero problema, lo sperpero che dilapida le nostre risorse.

    In questo clima di battaglia l’italiano è costretto a convivivere tra due fuochi. Bordate di cazzate tremende sparate da una fazione contro l’altra gli sorvolano la testa.

    TAV SI – TAV NO.
    PONTE SI – PONTE NO.
    PARCONDICIO SI – PARCONDICIO NO.
    DECODER SI – DECODER NO.

    E ciascuna fazione usa tutti i mezzi possibili, non hanno piu’ ritegno ne di loro stessi ne degli italiani che assistono alle loro pagliacciate.

    Grillo, parlaci degli sprechi in Italia, fai un giro nei palazzi del potere di tutta Italia e fai un resoconto come dio comanda.

    Il costo della democrazia
    di Cesare Salvi

    1. Alessandro Fanti

      Prodi non ha mai rubato ne una lira ne’ un euro, nonostante gli sforzi calunniatori del grande fratello e compari (compreso te) , non è stato mai nemmeno prescritto. Forza Pietro Casanova: VOTA PRODI – Questo paese può ancora farcela!

  1791. nicòle ferri

    un giorno, caro beppe, spero mi dirai chi te lo fa fare. più ti arrabbi, più ti prendono in giro. su tutto e per tutto. dal canto mio, mi sono ritirata. una è la vita. un abbraccio. Nicòle

  1792. francesco cola

    MARCO TRONCHETTI PROVERA – presidente Telecom Italia
    Le grandi aziende per forza sono sempre meno familiari, resistono pochi rari casi, e soprattutto sopravvivono se accettano le regole del mercato, che sono regole evidentemente di totale trasparenza, e sostanzialmente di non confusione fra la propria tasca e l’azienda.

    VOCE FUORI CAMPO DELL’AUTRICE
    Secondo l’attuale presidente della Telecom quindi i padroni non devono confondere le proprie tasche con quelle dell’azienda. Nel 2000 come padrone-manager della Pirelli si è venduto delle azioni di una società dell’impero Pirelli e in un colpo solo si è portato a casa un profitto da 219 milioni di dollari. Tutto a lui e agli altri, gli azionisti di minoranza, niente. Tutto regolare, tutto nella legge.

    FONTE:http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=206

  1793. Giorgio Monteverdi

    * aleandro baldi
    CARO GRILLO
    FAI UNA VOLTA TANTO LA VERA OPERAZIONE VERITA’.
    PUBBLICA I TUOI ESTRATTI CONTO CON I GUADAGNI CHE FAI ANCHE GRAZIE A QUESTO BLOG CHE TI FA TANTA TANTA PUBBLICITA’.
    MOSTRA I TUOI INTERESSI PRIMA DI CRITICARE I CONFLITTI DI INTERESSE ALTRUI.

    FORZA GRILLO, COME D’ALEMA, PUBBLICA IL TUO ESTRATTO CONTO.

    Egregio Signor Aleandro Baldi,
    Beppe Grillo non è un politico quindi se guadagna è bravo e non deve render conto a nessuno.
    Smettiamola di confondere il sacro col profano!.

  1794. aleandro baldi

    CONTINUATE A DIRE BESTIALITA’ CHE CI FANNO RISCHIARE DI FINIRE IN UNA DITTATURA GESTITA DA INCOMPETENTI.
    PER FORTUNA ARRIVA PRODI E VI SISTEMA (GRILLO LO MANDA IN UN PROGRAMMINO DI RAITRE, DOPO TRE PUNTANTE LO CHIUDONO PERCHE’ NON FARA’ RIDERE NEPPURE I TIPI ALLA DJ FRANCESCO E COSI’ ALLA FINE ANDRA’ A PARLARE DI GOSSIP A BUONA DOMENICA FRA COSTANTINO E DANIELE)

    CARO GRILLO
    FAI UNA VOLTA TANTO LA VERA OPERAZIONE VERITA’.
    PUBBLICA I TUOI ESTRATTI CONTO CON I GUADAGNI CHE FAI ANCHE GRAZIE A QUESTO BLOG CHE TI FA TANTA TANTA PUBBLICITA’.
    MOSTRA I TUOI INTERESSI PRIMA DI CRITICARE I CONFLITTI DI INTERESSE ALTRUI.

    FORZA GRILLO, COME D’ALEMA, PUBBLICA IL TUO ESTRATTO CONTO.

    1. Luciano Cascone

      Grillo a Buona Domenica? Grillo su Raitre???

      Sembra fantascienza… Ma che cazzo stai dicendo, Oleandro? Il tuo è un veleno gratuito!

    2. salvatore d'angelo

      Sig. Baldi o come vuol farsi chiamare.

      1. non ha nemmeno il coraggio di usare il suo nome, usa quello di un cantante.

      2. Mi scuserà il cantante per queste mie parole (per lui nutro molto rispetto), ma lei come il suo omonimo non vede al di la del suo naso.

      3. Provi ad andare ad uno spettacolo di Grillo e vede se poi la gente si diverte oppure no. Io non sono un tipo che ride facilmente alle gag, allo spettacolo ho riso e mi sono divertito molto. Questo è il vero mestiere di Grillo.

      4. Non mi sembra che Grillo sia un fan di Prodi. Certo pur di non avere berlusconi & c accetterei chiunque.

      5. Se Grillo va a RAI3 farà 10 milioni di telespettatori, se va a RAI1 può arrivare a 15 se non oltre. Mica Grillo è come monoscopio socci …

      6. Perchè Grillo deve pubblicare il suo estratto conto? Si vergogni. Perchè Grillo le ha mai chiesto di pubblicare il suo? Grillo è un privato come lei.
      Lei come tutte le persone vuole vedere per forza la pietrina nell’occhio di Grillo e non ha il coraggio di andare a guardare le travi dei vari mafiosi come berlusconi (si forse non lo sa … ma berlusconi ha avuto contatti con la mafia) & ragazzi del quartierino.

      7. Questo è uno spazio che Grillo mette a disposizione di tutti noi. L’unica cosa che pubblicizza è il suo spettacolo. Se guarda bene dice anche di scaricarlo da Internet. Io l’ho fatto, mi è piaciuto e l’ho poi ordinato. Inoltre, nella pubblicità, personalmente, non ci vedo nulla di male. Pubblicità significa “far conoscere qualcosa…” … quello che Grillo lamenta della pubblicità e che è senza regole … per cui può plasmare le menti di tutti facendo comprare cose che non servono o che addirittura sono dannose.

      Si guardi il DVD di Grillo, lo scarichi da Internet, le assicuro che non è dannoso. Certo, lui a volte esagera, lancia provocazioni ma nei suoi discorsi non manca il buon senso !!!!

  1795. kiri bati

    Vai Beppe, dicci dove e quando la raccolta di firme per il referendum.

    Ho solo un dubbio.
    Forza Italia ha fatto fatica a trovare onorevoli per riempire i posti ottenuti con questa legislatura. Se dovrà ricambiarli tutti ogni 2 legislature dove trova tutta quella gente?
    O forse speri che sparisca definitivamente? :))

    Aleandro Baldi, mai nick fu tanto azzeccato … un cieco che canta a Sanremo.

  1796. antonio manganaro

    ma sei crudele, come camperanno cosi’ tanti cari politici che non si sono mai sporcati le mani in vita loro (loro che al solo pensiero di dover andare a montecitorio il 29 dicembre gli e’ preso un infarto)……………..

  1797. Fernando Parente

    […] “sé stessa si scrive senza accento!

    1. Nicola Cellamare

      vedo che hai colto il senso del post.

      ma vai a scoreggiare nella farina!!!

      p.s. si scrive cosi?

  1798. Paolo Liguori

    MAGARI!!!!!!!!!!
    CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO!!!!!!!!!!!!
    FACCIAMO QUALCOSA…REFERENDUM…..PERCHE’ CIO’ DIVENTI LEGGE..PER SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!

  1799. Pasquale Procaccianti

    Scusate anche se non inerente al post.
    E solo per informazione in tempo reale.

    Dieci minuti fà ho inviato questa e-mail alla società ATIVA, fatelo anche voi se ne venite coinvolti. Grazie.

    E-mail:

    VOLEVO RINGRAZIARE L’ATIVA PER L’AUMENTO (SE COSI’ SI PUO’ CHIAMARE) DI BEN 3,90€.
    RICORDO CHE BEN 3 ANNI FA’ CIRCA LA TESSERA ABBONAMENTO TANGENZIALE DI TORINO COSTAVA
    13,90€ DI CUI L’AUMENTO LA PORTO’ A COSTARE 14,10. (QUESTO POTEVA RITENERSI UN AUMENTO).
    OGGI 02/01/2006 L’ABBONAMENTO IL SOTTOSCRITTO LA PAGATO 18,00
    QUESTO A MIO MODESTO PARERE NON RISULTA UN AUMENTO MA UNA RAPINA.

    VI AUGURO CHE GLI ITALIANI SI SVEGLINO ED INCOMINCINO AD USARE DI PIU’ LE STATALI AL POSTO
    DELLE AUTOSTRADE. GRAZIE

    PASQUALE PROCACCIANTI

  1800. Chris Donovan

    MI piace, mi piace proprio la proposta.
    10 anni in parlamento sono sufficienti per portare avanti nuove e costruttive idee, ma forse ancora non sufficienti per fare danni permanenti.

    Dufur

  1801. francesco cola

    La società AUTOSTRADE (BENETTON) si è dotata di un comitato consultivo. Dentro il comitato ci hanno messo anche il presidente della sezione controllo enti della CORTE DEI CONTI. È un magistrato che vigila anche sull’ANAS, il quale ANAS vigila sulla società AUTOSTRADE, la quale società AUTOSTRADE si è presa come consulente il magistrato. Per il comitato consultivo va tutto bene e secondo Gian Maria Gros Pietro, il presidente della società AUTOSTRADE, questa è trasparenza.

    fonte: http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=206

  1802. fausto maniscalco

    Concordo con il contenuto del post, ma attenzione ad una cosa, oggi in Italia abbiamo anche un problema reale nelle aziende private di rinnovo della classe dirigente, questo grazie anche ai co.co.co. poichè non si matura la necessaria esperienza lavorativa da parte dei giovani che un domani dovrebbero (eh si, dovrebbero) guidare queste aziende con un bagaglio tecnico adeguato e maturato nel tempo. Credo che, a maggior ragione, chi fa politica e decide per uno Stato intero, debba esserne in possesso di queste esperienze maturate con il LAVORO politico a prescindere dal numero di legislature fatte.

    Forse, ed è una domanda che mi pongo e Ti/Vi pongo, non sarebbe meglio eliminare totalmente qualsiasi forma di “immunità” politica e chi sbaglia va dritto al’Asinara con regime simile a quello adottato per i mafiosi più incalliti, e lasciare chi ne ha le attitudini e l’onestà fare il proprio lavoro??

    Ciao, e non fermarti!!!!!

  1803. Davide Caiaffa

    “una proposta di legge popolare per ridurre a due sole legislature la possibilità di essere eletto al parlamento, italiano o europeo.”

    Esci allo scoperto caro Beppe con una proposta politica concreta…ma e’veramente attualizzabile??…e’vero che il 98 % di loro sono li per i soldi…e con 2 legislature si garantirebbero una lauta pensione!
    credimi nessun partito appoggerebbe questa proposta…troppo avanguardistica!
    …accontentiamoci solo di sbattere fuori i pregiudicati!!!

  1804. Francesco Pretto

    Pessima idea! Soprattutto con il sistema elettorale proporzionale. Ragazzo, ma ti sembra che si possa essere in qualche modo “premiati” dal non esercitare l’unico diritto che ci è rimasto a fine legislatura?
    Eh già, perchè pare che non ci sia nessun piano di Berlusconi per instaurare la monarchia in Italia (ma non è detta l’ultima parola!). Il “Magnanimo” ci ha concesso quest’ULTIMA possibilità di mandarlo a casa: davvero la sprecheresti?

  1805. gabriele marelli

    ok subito!!!!!!!
    raccolta di firme via internet!!!

  1806. Sandro Romagnoli

    Qualche giorno fa stavo proprio pensando che per avere dei politici un po’ più decenti sarebbe opportuno mettere un limite al numero di rielezioni, non se ne può più di vedere certe cariatidi in parlamento.
    Ho anche pensato che sarebbe bello avere una legge in cui i parlamentari ed i ministri debbano abbandonare la carica se vengono giudicati colpevoli da un tribunale di qualunque grado, almeno fino alla fine del processo.

  1807. Gianni Cesari

    Bella la proposta di legge, anzi, ovvia: io posso appoggiarla ma chi la porta in parlamento o all’attenzione delle folle? Ci vuole una persona di spicco, non un Gianni Cesari qualsiasi.

  1808. Alberto Ratini

    Grande Beppe.
    L’idea secondo me è buona, se non altro perchè ci darà l’occasione di vedere finalmente compatte l’opposizione e la maggioranza per qualcosa di utile, anche se ovviamente contro i loro datori di lavoro!!!!

    Nei casi certamente rari ma non inesistenti, di politici competenti, per non perdere il beneficio della competenza acquisita, si potrebbe imporre una pausa di una legislatura dando poi eventualmente la possibilità di ripresentarsi. Chiunque fosse realmente motivato ad impegnarsi nella Cosa Pubblica avrebbe certamente lo slancio per ripresentarsi, ma stavolta con dati di fatto e cose precise di cui dover rendere conto, e comunque la “temporanea” mancata rielezione non sarebbe troppo difficile da sopportare, considerando pensioni ed emolumenti vari del periodo precedente.

  1809. Antonio Gardini Gallotti

    Come scriveva Svevo nel suo capolavoro, ci vorrebbe un enorme esposione che “nessuno udrà e la terra ritornata alla forma di nebulosa errerà nei cieli priva di parassiti e di malattie”. Ma non c’è bisogno di un ordigno per farsi che il sistema corrotto cada. C’è bisogno che la gente si mobiliti e faccia della cultura e della conoscenza la propria forza. Attraverso mezzi come la rete (e non solo) le persone dovranno far sentire la propria voce.

  1810. Stefano Civita

    “La libertà è partecipazione”. G.Gaber

  1811. domenico proietti

    caro Beppe,
    io non scarto la tua idea semmai la rinforzerei di più, non solo politici da candidarsi massimo due leglislature, ma bensì politici pagati a fine legislatura, come premio per gli impegni presi con gli elettori, ora se questi meritano avranno la possibilità di essere rieletti per la seconda volta, altrimenti tutti nelle celle di castel San Angelo a Roma, alte un metro e mezzo, larghe altrettanto, col permesso di sdraiarsi solo nelle ore notturne, vedrai che certe persone non anderanno mai più in vita loro a testa alta ripetendo – lei non sa chi sono io… – ma rimarranno chini a vita, garantito!

  1812. g . corti

    DAL BLOG di Repubblica di Leonardo Coen ….

    Pax

    Milano: sgombero di Natale: 267 rifugiati politici scacciati da uno stabile di via Lecco. Commento della Casa delle Libertà: “La milano col coeur in man coniuga legalità e solidarietà”. La libertà di sbattere nei container i 267 e la solidarietà tra speculatori. I proprietari dello stabile, infatti, approfittando dell’ultimo condono edilizio, hanno costruito un piano in più e risistemato le cantine, buone per essere affittate a carissimo prezzo come laboratori. Esordio del nuovo prefetto Gian Valerio Lombardi.

    Israele, Cisgiordania: continua il furto delle terre palestinesi. In un solo giorno – il 27 dicembre – 14 nuovi insediamenti nei Territori Occupati: l’esercito israeliano ha fatto finta di non vedere. Secondo l’organizzazione pacifica Peace Now, le colonie illegali sono ormai 114, ad esse vanno aggiunti i 145 insediamenti “ufficiali”. L’organizzazione Land of Israel Faithful ha annunciato che entro la fine dell’anno nasceranno altri 11 di questi insediamenti illegali (ma tollerati dal governo).
    Così va il mondo.

    BUON ANNO

  1813. franco amico

    Dove devo firmare?

  1814. e napolillo

    Io ci sto!
    Questa si, che è una buona idea.
    E non è che “andrebbe” realizzata: VA REALIZZATA!!!
    A tutti i costi.

  1815. Paolo Aragona

    Sono d’accordo! La politica come servizio era l’obbiettivo di Platone, più di 2500 anni fa. Il politico è il nostro servitore, non è una professione e non può essere “a vita”. Che si prestino alla politica i veri professionisti, con stipendi adeguati, ma mai da capogiro, i volontari (quelli che non chiedono soldi per le loro prestazioni), gli uomini che hanno a cuore (e che lo dimostrano) il bene di tutti.

  1816. Roberto Ianes

    Per raccogliere le firme non si potrebbe usare internet e la firma digitale?

    “Il Certificato Digitale
    Che cos’è un certificato per firma digitale con valore legale?
    L’Italia è il primo paese europeo ad aver attribuito piena validità giuridica ai documenti informatici grazie alla legge Bassanini ed al ruolo svolto da AIPA (Autorità per l’Informatica nelle Pubbliche Amministrazioni). Con l’introduzione del documento informatico nella normativa italiana, avvenuta con il DPR 513 del 10 Novembre 1997, registrato alla Corte dei Conti il 6 Marzo 1998, la firma digitale viene equiparata a tutti gli effetti di legge a quella autografa…”
    da http://www.giurinform.it/firmadigitale.htm
    PS: AIPA ora e’ CNIPA, per info sulla firma digitale http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/

  1817. sergio cavalleri

    ok, dove devo firmare!?..

  1818. Giacomo Casanova

    Non sono ne Casini, ne Rutelli e nemmeno Dalema che mandano a scatafascio l’Italia. Sono gli sperperi che i vostri politici al comune, alle regioni e alle provincie perpetuano in barba agli italiani.

    Purtroppo la battaglia politica in Italia non ha mai coinciso con la battaglia per il vero miglioramento, quello fatto di rigore e lotta agli sperperi (un’auto blu non è uno sperpero, lo sperpero sono i clientelismi a tutti i livelli nel nostro territorio, lo sperpero sono i consulenti “amici degli amici” dei vostri politici comunali provinciali e regionali, che ogni giorno sacrificano i vostri soldi in gestioni di potere.

    Ti faccio questo favore e tu in cambio me ne fai un’altro.
    Prodi o Berlusconi, Dalema o Rutelli, dalle vostre regioni, provincie e comuni i soldi andranno a gonfiare le tasche degli “amici degli amici”.

    Non ho mai sentito un discorso di Beppe che parli di questo tipo di spreco tutto italico.

    Volete saperne di piu’?
    Comprate il libro di Cesare Salvi

    “il costo della democrazia”.

    Un libro che Salvi ha scritto dopo aver provato a parlare di rigore all’interno dei Ds ( e come i Ds alla stessa maniera funziona in tutti i partiti, non faranno mai a meno dei loro clientelismi).

    Prodi o Berlusconi, il ladrocinio continuerà imperterrito, e voi continuerete ad illudervi rincorrendo le farfalle, scambiandole per aquile.

    Ciao, povero mio popolo italico.

    1. Alessandro Fanti

      Prodi non ha mai rubato ne una lira ne’ un euro, nonostante gli sforzi calunniatori del grande fratello e compari (compreso te) , non è stato mai nemmeno prescritto. Forza Pietro Casanova: VOTA PRODI – Questo paese può ancore farcela!

    2. Paolo Ruffatti

      Caro Alessandro,
      il signore che si chiama Giacomo Casanova (è un nick name, presumo), ha ragione da vendere.
      Premesso che voterò Prodi, ho potuto vivere i tempi in cui Prodi ha chiuso Genova, liquidando l’Italsider, l’Ansaldo. l’Italimpianti. Le ragioni per cui l’ha fatto mi sono ignote (qualcuno parla di favori fatti ai poteri forti europei a cui dava troppo fastidio che noi Italiani fossimo troppo bravi in tutti i campi industriali sopra citati) tuttavia vorrei dirti che allora so che Prodi si fidava di “consulenti” che conoscevo per essere dei “consigliori”, uno in particolare era uno di quei figli di puttana che Casanova cita essere il vero male dell’Italia. Non so chi glielo abbia presentato, o come se lo sia scelto: di certo capisco che quando entri nelle stanze dei bottoni sono talmente piene di suddetti figli di mamma signorina che, o li ammazzi tutti, o ti ammazzano loro: per sopravvivere devi uniformarti al loro modo di fare!
      Vie di uscita?: non ne conosco!! Se non vivere quotidianamente nella propria onesta individuale: penso che per cambiare il mondo dobbiamo ciascuno fare la nostra piccola parte.
      Alle prossime elezioni voterò Prodi, come già detto, non perchè lo stimi, ma perchè l’alternativa è quello che ci ha sapientemente dipinto Marco Travaglio: mi rifiuto di appartenere alla schiera dei fessi che si fa prendere per il naso a reti unificate tutti i giorni con ricette di cuicina, Milan, culo delle veline e vuoti pneumatico di cultura (lascio perdere l’onestà, che mi sembra essere un optional per tutti quelli che sono con lui e come lui).
      cordiali saluti
      Paolo Ruffatti

  1819. Alberto Ratini

    Grande Beppe.
    L’idea secondo me è buona, se non altro perchè ci darà l’occasione di vedere finalmente compatte l’opposizione e la maggioranza per qualcosa di utile, anche se ovviamente contro i loro datori di lavoro!!!!

    Nei casi certamente rari ma non inesistenti, di politici competenti, per non perdere il beneficio della competenza acquisita, si potrebbe imporre una pausa di una legislatura dando poi eventualmente la possibilità di ripresentarsi. Chiunque fosse realmente motivato ad impegnarsi nella Cosa Pubblica avrebbe certamente lo slancio per ripresentarsi, ma stavolta con dati di fatto e cose precise di cui dover rendere conto, e comunque la “temporanea” mancata rielezione non sarebbe troppo difficile da sopportare, considerando pensioni ed emolumenti vari del periodo precedente.

  1820. Simone Marini

    O’mar scritto così… sei proprio un dritto! 🙂

  1821. Paolo Internullo

    non riguarda il post di oggi, ma voglio solo consigliare la lettura di un libro che mi sono regalato a natale e che ho già finito, praticamente divorato: “Confessioni di un sicario dell’economia” di Jhon Perkins, ed. Minimumfax. è un storia vera ma si stenta a crederci..buona lettura a chi si fiderà del consiglio!

  1822. adbullah o'mar

    mancano meno di 100 gg,
    resistete ancora un po’
    con la sinistra al potere , vi invaderemo cosi’ non avete piu’ nulla da lamentarvi.

    adbullah

  1823. Alberto Zonescuti

    Caro Beppe,

    io vorrei fare un altra proposta,
    visto che i nostri dipendenti non faranno mai
    niente contro i loro interessi e privilegi propongo di lanciare una campagna del tipo
    ” io mi astengo “, rifiutandosi di andare a votare fino a quando non avremo veramente la
    possibilità di eleggere persone degne di rappresentarci.
    Cosi facendo, oltre a non percepire il rimborso
    elettorale che ricordo è stato raddoppiato recentemente ( 4 euro a voto ), non potranno dire
    di rappresentare la maggioranza del popolo italiano, perdendo di fatto la loro funzione

  1824. Luciano Cascone

    La proposta mi sembra buona, ma secondo me bisognerebbe concentrarsi piuttosto su tre cose fondamentali:

    1) Evitare che troppi mezzi d’informazione siano concentrati su una sola persona (come accade in Italia da più di 20 anni)

    2) Evitare che gente troppo ricca possa partecipare alla vita politica

    3) Evitare che i parlamentari abbiano uno stipendio superiore allo stipendio del più insignificante impiegato statale

  1825. Giorgio Zatelli

    silvio ringrazia di cuore.
    Torna a vedere la tv che è meglio!

  1826. roberto d'angelo

    LA RICERCA SUL CANCRO E’ UNA FRODE COLOSSALE, LA CURA ESISTE DA 20 ANNI MA E’ STATA BANDITA DAI POTERI FAMAMAFIOSI MONDIALI GLI STESSI CHE GESTISCONO LA FINANZA MONDIALE.

    SMETTIAL DI SOGNARE E APRI GLI OCCHI, MILIONI DI MORTI UNA VERA STRAGE E’ STATA COMMESSA IN QUESTI 20 ANNI, GENTE CHE POTREBBE ESSERE ANCORA VIVA E FELICE OGGI GIACE SOTTO TERRA PERCHE’ QUALCUNO NON VUOLE CHE LA NUOVA MEDICINA SIA DIFFUSA.

    PROVE PROVE QUANTE NE VOLETE LA NUOVA MEDICINA E’ STATA ANALIZZATA DA PROFESSORI (NON COMPROMESSI) E DALLE POCHE UNIVERSITA’ (NON ALLEATE CON IL CARTELLO) E DA LORO DOPO ANALISI SU CASI ANCHE TEMRINALI DI CANCRO DICHIARATA SCIENZA ESATTA!!! CONTRAMENTE ALLA MEDICINA UFFICIALE CHE INVECE E’ STATA DICHIARATA ASSOLUTAMENTE INESATTA E BASATA SOLO SUL BEST PRATICE OVVERO SUL NIENTE.

    http://www.nuovamedicina.com/periziascientifica.asp

    CI HANNO SOTTOPOSTI AD UN VERO E PROPRIO GENOCIDIO.
    NON VERSATE PIU’ UN SOLO CENTESIMO A QUESTI TRUFFATORI LADRI SULLA RICERCA PER NON TROVARE LA CURA SUL CANCRO, LA CURA C’E’ MA LORO NON VOGLIONO UCCIDERE LA GALLINA DALLE UOVA D’ORO, QUESTI NON TROVERANNO MAI ALCUNA CURA, PERCHE’ LA CURA ESISTE GIA’-

    TUTTI I PROFESSORONI ITALIANI CHE SOSTENGONO L’ATTUALE SITUAZIONE VERRANNO PRESTO CHIAMATI A RISPONDERE DI OMICIDIO, LA NUOVA MEDICINA NON PUO’ ESSERE PIU’ FERMATA ANCHE SE UCCIDONO HAMER PERCHE’ UNA NUOVA CLASSE MEDICA IN TUTTO IL MONDO HA DECISO DI REAGIRE E VIENE ISTRUITA SULLA BASE DELLE 5 LEGGI BIOLOGICHE DI HAMER.

    1. mario monaco

      4 parenti morti di cancro negli ultimi 10 anni, ieri a 60 anni un’amica di famiglia, in ospedale un cugino con cancro e 2 coetanei (circa 40 anni) con tumori iniziali. chi ce li restituisce? Veronesi, Sirchia, Storace?

    2. Alessandro Benati

      Ok, va bene, sono d’accordo anche io, se è per questo, ma non ti sembra di essere un po’ fuori tema?
      Sennò che serve il blog?

    3. roberto d'angelo

      Caro Mario mi dispiace tantissimo per le tue perdite, io invece ho perso mia figlia a causa della malamedicina, sono un padre distrutto da 3 anni, la mia vita e’ finita quel giorno.

      Abbiamo solo un arma LA VERITA’, noi tutti che abbiamo perso persone care a causa di questi assassini compromessi con il potere farmamafioso dobbiamo tutti sostenere la verita e’ aiutare Hamer e diffondere presso tutti l’esistenza della vera cura per il cancro, la nuova medicina.

      Diffondi a tutti con i mezzi che piu’ riterrai adatti a te questi messaggi-

      ciao

    4. roberto d'angelo

      Caro Mario mi dispiace tantissimo per le tue perdite, io invece ho perso mia figlia a causa della malamedicina, sono un padre distrutto da 3 anni, la mia vita e’ finita quel giorno.

      Abbiamo solo un arma LA VERITA’, noi tutti che abbiamo perso persone care a causa di questi assassini compromessi con il potere farmamafioso dobbiamo tutti sostenere la verita e’ aiutare Hamer e diffondere presso tutti l’esistenza della vera cura per il cancro, la nuova medicina.

      Diffondi a tutti con i mezzi che piu’ riterrai adatti a te questi messaggi-

      ciao

    5. Ettore Pistis

      Hai fatto bene a scrivere qui anche se qualcuno dice che sei fuoritema.
      Sarei rimasto ignorante sull’argomento, se tu non l’avessi fatto.
      GRAZIE!!!

  1827. Paolo Ares Morelli

    Ti ringrazio Beppe per la scelta dell’argomento. Quello dei cococo è uno dei problemi che vorrei cercare di risolvere, e si può risolvere spiegando bene di cosa si tratta, perché sono sicuro che la maggior parte della gente in fin dei conti lo ignora. Quando ci si è resi conto che i diritti dei giovani lavoratori venivano di fatto violati i cococo sono stati cambiati in cocopro, la riforma in pratica è consistita nel cambiare il nome continuando sostanzialmente la possibilità di assumere attraverso questi contratti. Ma la cacca non cambia il proprio sapore se la si chiama cioccolata. La maggior parte di coloro che lavora con un cocopro è giovane, ne ho parlato nel mio forum:
    http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=78497&idd=9 e ha poche possibilità di trovare stabilità e sicurezza.
    Le leggi sull’accesso al mondo del lavoro vanno completamente cambiate, questo non vuol dire che la flessibilità è un male in senso assoluto, voglio dire che di fatto sono state eliminate tutte quelle tutele previste dallo Statuto dei lavoratori e per le quali si era mobilitata tanta gente nelle piazze qualche anno fa. Perché adesso tutti stanno zitti? Vorrei mi fosse data voce, cerco adesioni, sono sicuro che un’Italia migliore si può costruire basta volerlo. Visitate il mio forum e lasciate le vostre testimonianze, internet ci dà la possibilità di organizzarci senza essere costretti ad utilizzare i consueti mezzi di comunicazione, in questo senso internet può rappresentare una finestra democratica in uno Stato che lo è sempre meno. Sono d’accordo con le proposte di Grillo: non si dovrebbe poter fare il politico a vita altrimenti lo scopo diventa quello di mantenere il potere e non di amministrare il bene pubblico. E’ possibile creare un partito trasversale che si occupi semplicemente dei problemi, senza nascondersi dietro maschere ideologiche? Io credo di sì…
    visitate il mio forum:

    http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=78497

    1. Giuseppe Balsamo

      Caro Paolo Ares Morelli,
      credo che sul problema dell’accesso al credito di atipici e precari, laureati e stagisti…potremmo fare un gran cammino in comune…

      un abbraccio,
      Giuseppe Balsamo
      http://www.arditamente.org

  1828. Prospero Pirotti

    Ma il “”Popolo”” NON HA GLI ELEMENTI PER RAGIONARE
    ++++++++++
    1] Il come ci chiama la ZapaterA non ha gli elementi per “ragionare”. Esempio: per inchiodare il blog della ZapaterA, basterebbe inviare solo post volutamente cattivi. Invece, si autecensurano.
    _________________ wwww.ricostruire.it ____
    E l’acqua disse al marmo: “Dammi tempu ca ti perciu” :))

  1829. aleandro baldi

    CARO GRILLO
    FAI UNA VOLTA TANTO LA VERA OPERAZIONE VERITA’.
    PUBBLICA I TUOI ESTRATTI CONTO CON I GUADAGNI CHE FAI ANCHE GRAZIE A QUESTO BLOG CHE TI FA TANTA TANTA PUBBLICITA’.
    MOSTRA I TUOI INTERESSI PRIMA DI CRITICARE I CONFLITTI DI INTERESSE ALTRUI.

    FORZA GRILLO, COME D’ALEMA, PUBBLICA IL TUO ESTRATTO CONTO.

  1830. Nicole Tirabassi

    @Francesco pace55

    Non credo che pretendere una classe politica seria e volerla a tempo determinato siano due cose in contraddizione..Anzi.
    Se la storia deve insegnarci qualcosa io ho notato che qualunque persona, per quanto seria possa essere,vada al potere non può starci più di 10 anni. Se questo succede noetari che comincia a fare tutte scelte politiche sbagliate che poi,tra l’altro la portano al declino.
    Il presidente USA ha al massimo 2 mandati, dopodichè non si può più candidare.
    In Italia lo stesso vale per i sindaci.
    Perché non può essere lo stesso per i nostri dipendenti parlamentari?

    Io poi avrei un’altra proposta di legge:
    visto che i Parlamentari italiani sono tra quelli che rispetto ad altri colleghi europei (ma non solo)guadagnano di più, propongo di abbassare (ma di molto) e definitivamente i loro stipendi.
    Se una posizione così privilegiata come quella del parlamentare italiano non fosse più tale,a quel punto la politica la farebbe solo chi ci crede veramente, e non per dei fini personali.

  1831. www.francesconardi.it

    Questa dei giornalisti incompetenti è proprio buona.

    Onore a lei, economista, ecologista, sociologo e giurista Grillo.

    http://www.francesconardi.it

  1832. Giuseppe Pomili

    Io proporrei inoltre una legge tipo referendario, ma non abrogativa, bensi’ propositiva, cioe’ una raccolta di firme per far si’ che una proposta dei cittadini venga promossa legge.
    In fin dei conti il parlamento ci rappresenta, quindi se la cittadinaza raggiunge un certo numero di consensi avrebbe in termini di logica una maggiore validita’

  1833. Alberto Zonescuti

    Caro Beppe,

    io vorrei fare un altra proposta,
    visto che i nostri dipendenti non faranno mai
    niente contro i loro interessi e privilegi propongo di lanciare una campagna del tipo
    ” io mi astengo “, rifiutandosi di andare a votare fino a quando non avremo veramente la
    possibilità di eleggere persone degne di rappresentarci.
    Cosi facendo, oltre a non percepire il rimborso
    elettorale che ricordo è stato raddoppiato recentemente ( 4 euro a voto ), non potranno dire
    di rappresentare la maggioranza del popolo italiano, perdendo di fatto la loro funzione

  1834. Mauro De Luca

    Beppe,
    perdona ma questa volta non sono convinto della bontà della tua proposta, mi sembra che la cura possa uccidere il cavallo. Mi spiego: questa legge farebbe si che per proteggersi dall’incompetenza si limiti a priori la competenza. Che faccio se nella prossima legislatura viene eletto un genio benefattore che fa progredire il paese ? Lo mando a casa forzatamente dopo 2 legislature ?
    Non sono convinto……..

    Forza beppe e saluti.

  1835. Alberto Ratini

    Grande Beppe.
    L’idea è buona, se non altro perchè ci darà l’occasione di vedere finalmente compatte l’opposizione e la maggioranza per qualcosa di utile, anche se ovviamente contro i loro datori di lavoro!!!!

    Nei casi certamente rari ma non inesistenti, di politici competenti, per non perdere il beneficio della competenza acquisita, si potrebbe imporre una pausa di una legislatura dando poi eventualmente la possibilità di ripresentarsi. Chiunque fosse realmente motivato ad impegnarsi nella Cosa Pubblica avrebbe certamente lo slancio per ripresentarsi, ma stavolta con dati di fatto e cose precise di cui dover rendere conto, e comunque la “temporanea” mancata rielezione non sarebbe troppo difficile da sopportare, considerando pensioni ed emolumenti vari del periodo precedente.

  1836. Mariano Colombatti

    UMILMENTE FACCIO UN’ALTRA PROPOSTA:
    LIMITIAMO A DIECI ANNI MASSIMO LA POSSIBILITA’ PER I COMICI DI FARE I LORO SPETTACOLINI.
    DOPO UN PO’ DIVENTANO TRISTI DEMAGOGHI.
    GONFI DI REPRESSIONE PERCHE’ NESSUNO SE LI FILA.
    NIENTE TV, NIENTE SAN REMO, SOLO UN BLOG CON QUALCHE “BRAVO” CHE LO SOSTIENE.

    FERMIAMO I GRILLI PARLANTI.

    PS: SE LA MIA PROPOSTA FOSSE GIA’ IN VIGORE TUTTO QUESTO QUALUNQUISMO MEDIATICO NON CI SAREBBE E LA DEMOCRAZIA SAREBBE PIU’ SOLIDA

    I miei complimenti all’autore di questo patetico sfogo, che si dimentica che la tv e san remo sono ormai due baggianate e sono le persone serie che non se li filano, e che i pochi bravi del blog lo hanno reso uno dei 18 più visitati al mondo, unico tra gli italiani, e che Beppe riempie con i suoi spettacoli i teatri a 5000-10000 persone alla volta. I miei complimenti a questo grande demagogo che non ha nulla di meglio che sparare a zero sugli altri perchè è un frustrato e nessuno se lo fila

  1837. Roberto Ianes

    Non si potrebbero raccogliere le firme attraverso internet e la firma digitale?

    “L’Italia è il primo paese europeo ad aver attribuito piena validità giuridica ai documenti informatici grazie alla legge Bassanini ed al ruolo svolto da AIPA (Autorità per l’Informatica nelle Pubbliche Ammnistrazioni). Con l’introduzione del documento informatico nella normativa italiana, avvenuta con il DPR 513 del 10 Novembre 1997, registrato alla Corte dei Conti il 6 Marzo 1998, la firma digitale viene equiparata a tutti gli effetti di legge a quella autografa…”
    preso da … http://www.giurinform.it/firmadigitale.htm

    PS: (AIPA) l’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione è stata trasformata in Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA). per maggiori info sulla firma digitale
    http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/

  1838. Sergio Carducci

    Si può fare
    50.000 firme (tante ne servono) non sono impossibili da raccogliere.
    Quando si comincia?

    Tanto che ci si mette le mani si può proporre anche una legge che riduca del 50% dei vitalizi prebende e indennità dei parlamentari.

    Credo che con 10.000,00 euro al mese possano sopravviere lo stesso.

    Certo, sarà un problema pagare la rata della barca! Toccherà trovare un secondo lavoretto (o il primo della vita).

  1839. silvia landi

    Sul fatto che ci dobbiamo dare una svegliata, siamo tutti d’accordo.

    Ma beppe non può scrivere cose come:
    “i soldi non si creano”
    si creano eccome, basta studiare un po’ il signoraggio per saperlo, non si può fare informazione sbagliata in questo modo.

    Infine, ma è solo una opinione personale, non mi piace la parola “dipendenti” per i politici. Mi piace pensare che siano “indipendenti” nello svolgimento del loro mandato, per cui io preferisco la definizione che ne dà la nostra costituzione: “rappresentanti”.

  1840. Roberto Ianes

    Non si potrebbero raccogliere le firme attraverso internet e la firma digitale?

    “L’Italia è il primo paese europeo ad aver attribuito piena validità giuridica ai documenti informatici grazie alla legge Bassanini ed al ruolo svolto da AIPA (Autorità per l’Informatica nelle Pubbliche Ammnistrazioni). Con l’introduzione del documento informatico nella normativa italiana, avvenuta con il DPR 513 del 10 Novembre 1997, registrato alla Corte dei Conti il 6 Marzo 1998, la firma digitale viene equiparata a tutti gli effetti di legge a quella autografa…”
    preso da … http://www.giurinform.it/firmadigitale.htm

    PS: (AIPA) l’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione è stata trasformata in Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA). per maggiori info sulla firma digitale
    http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/

  1841. Paolo Ares Morelli

    Ti ringrazio Beppe per la scelta dell’argomento. Quello dei cococo è uno dei problemi che vorrei cercare di risolvere, e si può risolvere spiegando bene di cosa si tratta, perché sono sicuro che la maggior parte della gente in fin dei conti lo ignora. Quando ci si è resi conto che i diritti dei giovani lavoratori venivano di fatto violati i cococo sono stati cambiati in cocopro, la riforma in pratica è consistita nel cambiare il nome continuando sostanzialmente la possibilità di assumere attraverso questi contratti. Ma la cacca non cambia il proprio sapore se la si chiama cioccolata. La maggior parte di coloro che lavora con un cocopro è giovane, ne ho parlato nel mio forum:
    http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=78497&idd=9 e ha poche possibilità di trovare stabilità e sicurezza.
    Le leggi sull’accesso al mondo del lavoro vanno completamente cambiate, questo non vuol dire che la flessibilità è un male in senso assoluto, voglio dire che di fatto sono state eliminate tutte quelle tutele previste dallo Statuto dei lavoratori e per le quali si era mobilitata tanta gente nelle piazze qualche anno fa. Perché adesso tutti stanno zitti? Vorrei mi fosse data voce, cerco adesioni, sono sicuro che un’Italia migliore si può costruire basta volerlo. Visitate il mio forum e lasciate le vostre testimonianze, internet ci dà la possibilità di organizzarci senza essere costretti ad utilizzare i consueti mezzi di comunicazione, in questo senso internet può rappresentare una finestra democratica in uno Stato che lo è sempre meno. Sono d’accordo con le proposte di Grillo: non si dovrebbe poter fare il politico a vita altrimenti lo scopo diventa quello di mantenere il potere e non di amministrare il bene pubblico. E’ possibile creare un partito trasversale che si occupi semplicemente dei problemi, senza nascondersi dietro maschere ideologiche? Io credo di sì…
    visitate il mio forum:

    http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=78497

  1842. aleandro baldi

    CARO GRILLO
    FAI UNA VOLTA TANTO LA VERA OPERAZIONE VERITA’.
    PUBBLICA I TUOI ESTRATTI CONTO CON I GUADAGNI CHE FAI ANCHE GRAZIE A QUESTO BLOG CHE TI FA TANTA TANTA PUBBLICITA’.
    MOSTRA I TUOI INTERESSI PRIMA DI CRITICARE I CONFLITTI DI INTERESSE ALTRUI.

    FORZA GRILLO, COME D’ALEMA, PUBBLICA IL TUO ESTRATTO CONTO.

    1. Gabriele Porri

      Se cerchi in questo blog, c’è un post dove Grillo parla di sè perché -dice testuale- ne ha piene le palle di doversi giustificare da chi gli fa domande stupide come la tua. E’ del 16 settembre e s’intitola “La paga di giuda”. Leggilo, così magari la pianti…comico involontario!

    2. Gian Luca Andrisani

      Aleandro, pubblica i compensi che percepisci per scrivere ste cazzate….

  1843. Andrea Monti

    Oramai la politica e’ solo una macchina per fare soldi, diretti (visti i compensi e i privilegi che hanno i politici) e indiretti (basta leggere i giornali).
    Di persone veramenete oneste che fanno politica con spirito di servizio ne sono rimaste proprio poche. C’e’ inoltre il meccanismo del voto, che da’una parvenza di democrazia, con cui qualche illuso pensa ancora di poter cambiare qualcosa votando a destra o a sinistra.

    La vera rivoluzione per cambiare qualcosa in questa Italia sarebbe che i rimborsi elettorali dei partiti fossero proporzionali al numero vero di elettori votanti per ciascun partito, escluse le schede bianche, le nulle etc etc..
    Per cui, quando veramente i cittadini fossero stufi di questo andazzo, un NON VOTO sarebbe una vera catastrofe economica .. Oggi non e’ cosi’, anche se votassero solo 100 persone in tutta Italia, chi prendesse 10 voti avrebbe rimborsi per il 10% del montepremi e cosi’ via…… assurdo !!!
    Proposta: per ogni voto valido 1 euro di rimborso elettorale, e quando siamo stufi… non si va a votare !!!!

  1844. Roberto Ianes

    Non si potrebbero raccogliere le firme attraverso internet e la firma digitale?

    “L’Italia è il primo paese europeo ad aver attribuito piena validità giuridica ai documenti informatici grazie alla legge Bassanini ed al ruolo svolto da AIPA (Autorità per l’Informatica nelle Pubbliche Ammnistrazioni). Con l’introduzione del documento informatico nella normativa italiana, avvenuta con il DPR 513 del 10 Novembre 1997, registrato alla Corte dei Conti il 6 Marzo 1998, la firma digitale viene equiparata a tutti gli effetti di legge a quella autografa…”
    preso da … http://www.giurinform.it/firmadigitale.htm

    PS: (AIPA) l’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione è stata trasformata in Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA). per maggiori info sulla firma digitale
    http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/

  1845. Giuseppe Pomili

    Io proporrei inoltre una legge tipo referendario, ma non abrogativa, bensi’ propositiva, cioe’ una raccolta di firme per far si’ che una proposta dei cittadini venga promossa legge.
    in fin dei conti il parlamento ci rappresenta, quindi se la cittadinaza raggiunge un certo numero di consensi avrebbe in termini di logica una maggiore validita’

  1846. Dario Brenno

    pietro lascala, noto giulivo del cazzo ha scritto:

    “UMILMENTE FACCIO UN’ALTRA PROPOSTA:
    LIMITIAMO A DIECI ANNI MASSIMO LA POSSIBILITA’ PER I COMICI DI FARE I LORO SPETTACOLINI.
    DOPO UN PO’ DIVENTANO TRISTI DEMAGOGHI.”

    ecco, sono d’accordissimo con te !

    siccome il nano tuo signore è dal 93 che fa i suoi spettacoli comici, sono passati la bellezza di 12 anni e quindi oltre il tempo da te proposto!

    digli da parte di tutti noi, di levarsi dai coglioni e possibilmente di andarsene su marte con tutta la feccia al seguito

  1847. Sandro Gattuso

    UMILMENTE FACCIO UN’ALTRA PROPOSTA:
    LIMITIAMO A DIECI ANNI MASSIMO LA POSSIBILITA’ PER I COMICI DI FARE I LORO SPETTACOLINI.
    DOPO UN PO’ DIVENTANO TRISTI DEMAGOGHI.
    GONFI DI REPRESSIONE PERCHE’ NESSUNO SE LI FILA.
    NIENTE TV, NIENTE SAN REMO, SOLO UN BLOG CON QUALCHE “BRAVO” CHE LO SOSTIENE.

    FERMIAMO I GRILLI PARLANTI.

    PS: SE LA MIA PROPOSTA FOSSE GIA’ IN VIGORE TUTTO QUESTO QUALUNQUISMO MEDIATICO NON CI SAREBBE E LA DEMOCRAZIA SAREBBE PIU’ SOLIDA

    Parole SANTE ……… aggiungerei anche che è diventato MONOTONO ed insopportabile!

    Lui e i Suoi Meetup a PAGAMENTO!

  1848. riccardo lo nigro

    Per francesco pace:
    Vero!
    questo intendo quando dico che servono le idee innovative!
    Quella della abolizione della immunità parlamentare è una ottima idea!

  1849. roberto d'angelo

    Stanno uccidendo con premeditazione un vecchio uomo di 70 anni, tendolo prigioniero senza ragione, e questo avviene nella civilizzima FRANCIA.
    Se vi dicessi queste cose e basta mi rispondereste NON E’ POSSIBILE!! ALLORA AGGIUNGO.

    Questo vecchio e dolce uomo e’ un dottore laureato in medicina specializzato in internistica e ha una laurea anche in teologia, ha creato tra le altre cose alcuni strumenti usati ancora oggi da moltissimi chirurghi e che portano il suo nome.

    NON E’ POSSIBILE!!

    ALLORA AGGIUNGO

    Questo uomo speciale ha curato GRATUITAMENTE PER ANNI pazienti indigenti del tutto gratuitamente nel sud scassato del nostro paese e in cambio ha perso il proprio figlio ucciso sulla propria barca da un reale della casa dei savoia in stato di ubriachezza!! IMPOSSIBILE!!!! . Inoltre per 20 anni ha curato tra mille ostacoli e a danno di tutto cio’ che di piu’ caro aveva perfino della propria moglie oltre che della propria carriera e reputazione scientifica malati terminali di cancro con un successo documentato del 98% e lo ha dovuto fare quasi clandestinamente!.

    IMPOSSIBILE!!!!

    INVECE E’ TUTTO ORRIBILMENTE ASSURDAMENTE INCONCEPIBLMENTE VERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!QUESTA E’ LA VERA STORIA DEL DOTT. Ryke Geerd Hamer imprigionato con l’inganno e detenuto con il ricatto nella “civilissima” FRANCIA, e oggi rischia di morire in carcere se non si decidera’ a ripudiare le sue scoperte e a cessare la divulgazione della sua Nuova Medicina.

    BENVENUTI ALL’INFERNO

    http://WWW.NUOVAMEDICINA.COM

    PERCHE’ AL FONDO NON C’E’ LIMITE!

    LO STANNO PUNENDO PER NON AVER VOLUTO ACCETTARE IL PIU’ ORRIBILE DEI BARATTI LA VITA UMANA (NOSTRA DI TUTTI NOI) CONTRO LA SUA LIBERTA’.

    AIUTIAMOLO PRIMA CHE LO UCCIDANO FACENDOLO RISULTARE L’ENNESIMA MORTE PER SUICIDIO O INFARTO, DEVE SCONTARE ANCORA 1 ANNO E MEZZO IN CARCERE A 70 ANNI NON ARRIVERA’ MAI ALLA FINE.

    FATE SENTIRE IL VOSTRO SDEGNO AL MONDO! MA PRIMA LEGGETE TUTTO IL SITO http://WWW.NUOVAMEDICINA.

  1850. Mariano Colombatti

    UMILMENTE FACCIO UN’ALTRA PROPOSTA:
    LIMITIAMO A DIECI ANNI MASSIMO LA POSSIBILITA’ PER I COMICI DI FARE I LORO SPETTACOLINI.
    DOPO UN PO’ DIVENTANO TRISTI DEMAGOGHI.
    GONFI DI REPRESSIONE PERCHE’ NESSUNO SE LI FILA.
    NIENTE TV, NIENTE SAN REMO, SOLO UN BLOG CON QUALCHE “BRAVO” CHE LO SOSTIENE.

    FERMIAMO I GRILLI PARLANTI.

    I miei complimenti all’autore di questo patetico sfogo, che si dimentica che la tv e san remo sono ormai due baggianate e sono le persone serie che non se li filano, e che i pochi bravi del blog lo hanno reso uno dei 18 più visitati al mondo, unico tra gli italiani, e che Beppe riempie con i suoi spettacoli i teatri a 5000-10000 persone alla volta. I miei complimenti a questo grande demagogo che non ha nulla di meglio che sparare a zero sugli altri perchè è un frustrato e nessuno se lo fila

    PS: SE LA MIA PROPOSTA FOSSE GIA’ IN VIGORE TUTTO QUESTO QUALUNQUISMO MEDIATICO NON CI SAREBBE E LA DEMOCRAZIA SAREBBE PIU’ SOLIDA

  1851. Michele Patella

    caro Umberto, come ti capisco…leggere la tua mail è stato come leggere la mia mente ed il mio cuore…ma ti posso garantire che non siamo soli…molta gente è stufa e sta smettendo di fregarsene…molta gente vuole combattere per il nostro paese molta gente sta cercando il modo di vincere la battaglia più dura quella contro il nano e i suoi zerbini….e allora sai cosa dobbiamo fare dire BASTA..arrestiamoli tutti…iniziamo a combattere tramite la rete….bepper ci ha aperto gli occhi noi iniziamo a combattere.
    Ho aperto un piccolo sito…mal fatto ma c’è il forum che funziona…scrivici anche tu e fallo conoscere come il sito di beppe così saremo sempre di più. http://www.travellerofsun.com
    i toui colleghi sono come tanti italiani..ignoranti e cagasotto che non vedono più in la del loro naso…i politici contano siu questa gente per rifilarci ogni tipo di fregatura ma se quelli che si sono risvegliati iniziano a ribellarsi non potranno più nulla.
    Allora ti dico lottiamo e il 2006 sarà l’anno della vittoria

  1852. Alberto Zonescuti

    Caro Beppe,

    io vorrei fare un altra proposta,
    visto che i nostri dipendenti non faranno mai
    niente contro i loro interessi e privilegi propongo di lanciare una campagna del tipo
    ” io mi astengo “, rifiutandosi di andare a votare fino a quando non avremo veramente la
    possibilità di eleggere persone degne di rappresentarci.
    Cosi facendo, oltre a non percepire il rimborso
    elettorale che ricordo è stato raddoppiato recentemente ( 4 euro a voto ), non potranno dire
    di rappresentare la maggioranza del popolo italiano, perdendo di fatto la loro funzione

  1853. Guido Pusterla

    Le aziende ricorrono spesso a contratti a tempo determinato in modo sistematico per mantenere flessibilità. Chi riesce ad essere assunto a tempo indeterminato oggi, appena uscito dalle scuole o università?

  1854. ale bressa

    giusto, limitiamo a due legislature (anche non retroattivo) il limite massimo. basta con i politici di professione! la politica non è un posto di lavoro, deve essere un incarico a tempo determinato

  1855. tullio pinarelli

    si,si,sempre la solita storia Beppe…tante proposte,tante idee,tante parole ma tanto poi non succede niente….che palle…

  1856. Francesco Pace 55

    Ormai Beppe si sta dimostrando un po’ stanco;
    le contraddizioni sono palesi, prima ci sforziamo di chiedere una classe politica onesta, seria, al servizio della nazione, poi, se mai riuscissimo in questa impresa, la dovremmo cambiare in toto.
    Cerchiamo di ragionare con un po’ piu’ di freddezza sugli argomenti.
    Inoltre sarebbe una proposta anticostituzionali,visto che l’articolo 56 della Costitizione,parte II titolo I, recita:” …..Sono eleggibili a deputati, tutti gli elettori che nel giorno delle elezioni hanno compiuto i 25 anni di eta’…..”

    Senza limitazioni di sorta, fatte salve le previste cause di ineleggibilita’.

    E se fosse retroattiva varrebbe per tutti, tranne per quei pochi che sono al loro primo mandato, quindi dovremmo eleggere il premier sceglendo magari tra la Carlucci o la Santadeche’? Da brividi.

    E infine, per i giornalisti pennivendoli, per i finanzieri furbetti, per i dirigenti incapaci cosa e’ previsto per mandarli a casa?

    E’ se invece di crogiorlarci in voli pindarici pensassimo a soluzioni piu’ pratiche?

    Io per esempio, proporrei l’abolizione totale della immunita’ parlamentare, salvo le espressioni fatte negli interventi alla camera,e per tutti i deputati condannati per reati compiuti
    nell’esercizio del loro mandato, la triplicazione della pena.

    Clinton fu messo sulla graticola della giustizia, e senza nessun omissis, perche’ aveva mentito su una licenza che si era concessa con una accomodante stagista.Per una menzogna, capite?

    Eppoi, usiamo meglio la nostra vera e unica arma, il voto.Cerchiamo di usarla bene, cosi’ eviteremo di lamentarci per altri 5 anni.

    Ciao
    Francesco

  1857. fabio cerutti

    Aleandro, voglio UMILMENTE farti notare che il GRANDE BEPPE non si vede in TV per il motivo opposto, infatti se ci fosse lui un fiume di gente lo seguirebbe, mandando a cagare i reality, il calcio e i vari servi definiti “Giornalisti”.
    Aprirebbero tutti gli occhi sul paese di merda in cui viviamo, pieno di dementi come te che si riempiono la bocca di termini, come “QUALUNQUISMO MEDIATICO”, magari letto una volta su qualche quotidiano di governo.

    Vai avanti Beppe, l’Italia che ragiona è con te!!

  1858. claudio petrillo

    La prima limitazione dovrebbe riguardare il capocomico tuo padrone!!! Apri gli occhi se non sei in malafede.

  1859. Alfredo Morfini

    Grazie Beppe, non sto + nella pelle!
    Questa è l’unica iniziativa che possa scorperchiare il Vaso di Pandora in Italia.
    In questo modo si introdurrebbe una norma di civiltà democratica: il limite di rappresentanza.
    Due mandati, poi tutti a casa.
    Diamoci un obiettivo ambizioso: raccogliere un milione di firme in tutta Italia nei prossimi sei mesi a sostegno di una legge di iniziativa popolare, coinvolgendo i meetup e le associazioni. Chiedere parallelamente agli aspiranti dipendenti, che saranno messi nelle liste bloccate per il rinnovo del Parlamento, di sottoscrivere la medesima legge.
    Forse la speranza è ancora viva.
    Grazie ancora.

  1860. roberto d'angelo

    OT scusate se insisto ma la vita di un uomo e’ in pericolo.

    Stanno uccidendo con premeditazione un vecchio uomo di 70 anni, tendolo prigioniero senza ragione, e questo avviene nella civilizzima FRANCIA.
    Se vi dicessi queste cose e basta mi rispondereste NON E’ POSSIBILE!!

    Questo vecchio e dolce uomo e’ un dottore laureato in medicina specializzato in internistica e ha una laurea anche in teologia, ha creato tra le altre cose alcuni strumenti usati ancora oggi da moltissimi chirurghi e che portano il suo nome.

    NON E’ POSSIBILE!!

    ALLORA AGGIUNGO

    Questo uomo speciale ha curato GRATUITAMENTE PER ANNI pazienti indigenti del tutto gratuitamente nel sud scassato del nostro paese e in cambio ha perso il proprio figlio ucciso sulla propria barca da un reale della casa dei savoia in stato di ubriachezza!! IMPOSSIBILE!!!! . Inoltre per 20 anni ha curato tra mille ostacoli e a danno di tutto cio’ che di piu’ caro aveva perfino della propria moglie oltre che della propria carriera e reputazione scientifica malati terminali di cancro con un successo documentato del 98% e lo ha dovuto fare quasi clandestinamente!.

    IMPOSSIBILE!!!!

    INVECE E’ TUTTO ORRIBILMENTE ASSURDAMENTE INCONCEPIBLMENTE VERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!QUESTA E’ LA VERA STORIA DEL DOTT. Ryke Geerd Hamer imprigionato con l’inganno e detenuto con il ricatto nella “civilissima” FRANCIA, e oggi rischia di morire in carcere se non si decidera’ a ripudiare le sue scoperte e a cessare la divulgazione della sua Nuova Medicina.

    BENVENUTI ALL’INFERNO

    http://WWW.NUOVAMEDICINA.COM

    PERCHE’ AL FONDO NON C’E’ LIMITE!

    LO STANNO PUNENDO PER NON AVER VOLUTO ACCETTARE IL PIU’ ORRIBILE DEI BARATTI LA VITA UMANA (NOSTRA DI TUTTI NOI) CONTRO LA SUA LIBERTA’.

    AIUTIAMOLO PRIMA CHE LO UCCIDANO FACENDOLO RISULTARE L’ENNESIMA MORTE PER SUICIDIO O INFARTO, DEVE SCONTARE ANCORA 1 ANNO E MEZZO IN CARCERE A 70 ANNI NON ARRIVERA’ MAI ALLA FINE.

    FATE SENTIRE IL VOSTRO SDEGNO AL MONDO! MA PRIMA LEGGETE TUTTO IL SITO http://WWW.NUOVAMEDICINA.COM

  1861. Dario Brenno

    i politici a vita esistono solo nelle dittature e nelle democrazie minori

    oltre alla figura di “politico a vita” abolirei ciò che sono in Italia esiste:

    ” l’onorevole ”

    nei paesi civili ci si chiama col nome, preceduto da: Signor, Mister, Herr, Monsieur, Señor…ecc….

    questi ci fottono i soldi e noi li dovremmo chiamare pure onorevoli

    roba da repubblica delle banane (o bandane)

    visto che ci siamo aboliamo pure i: dott., ing., rag., ecc…

    ci si deve chiamare solo col nome e basta!

    così si fa nelle nazioni civili

  1862. tamara Pezzo

    Amuleto numero due.
    Per creare una nuova legge occorre sopprimerne quindici.
    e non vale ricopiare gli articoli delle soppresse, in quelle nuove.
    insomma, fare una legge deve diventare un evento eccezionale da ponderare parecchio. e invece tra legiferatori nazionali e regionali e comunali ci massacrano ogni anno con migliaia di nuove normative sempre in contrasto con qualcosa di precedente.
    ebbbbbasta.

  1863. Giorgio Ferrè

    Io ci sto, dacci il sistema informatico e facciamo una petizione online come un enorme referendum.

    e poi se va bene possiamo passare anche al referendum reale.

    ps non se se volete notarlo, ma sotto la parola “democrazia” cosi’ tanto in voga, ci sono gli stessi risultati*effetti che si verificano dall’impero romano in avanti.

    non è cambiato nulla, assolutamente nulla.

  1864. Alberto Tessariol

    Ottima proposta!!! Davvero..
    Integrata col rendere la politica un servizio, un contributo reso alla collettività non troppo remunerativo.. è la vera rivoluzione! Pensiamoci!
    Due legislature al massimo e senza la possibilità di diventare ricchi.. ragazzi, ma quante “cozze attaccate allo scoglio della politica italiana” ci togliamo di mezzo?!?!
    Grrrande Beppe!!!

    Saluti,
    Alberto

  1865. Andrea Vettorello

    L’idea di contratti Co.Co.Co. per politici è OK.Dovremmo proporlo anche per i dirigenti di imprese (ex?)Monopoliste o Dominanti perchè è proprio dall’associazione politico-imprenditore che siamo ridotti in un’Italia da schifo! Infrastrutture del dopo guerra (altro che ponte sullo stretto e TAV), niente più industria (e posti di lavoro) perchè tutti si sono dati alla finanza, grazie alla bassa tassazione sui guadagni, e in più i soldi nella finanza italiana non esistono xchè esiste solo un grosso giro di truffe e bilanci falsati. Tutto ciò per prenderci per il culo! Così, oltre a non darci più lavoro ci fregano anche i risparmi! MA COME FACCIAMO A LIBERARCI DI TUTTI QUESTI PARASSITI FANNULLONI SE LE LEGGI SE LE FANNO TRA DI LORO? Personalmente ho una visione ormai troppo pessimistica della nostra situazione e penso che continuando a “tirare la corda” in questo modo faremo la fine dell’Argentina!!!

  1866. Daniele Bernardis

    Il vostro entusiasmo non mi trova per nulla d’accordo. Innanzitutto, mi pare un’ipotesi quantomeno fantasiosa quella di proporre una legge di iniziativa popolare e/o un referendum con questi obiettivi.
    Concordo con chi prima di me faceva osservare che è assurdo imporre un limite al mandato tout-court.
    Quello di cui ci sarebbe bisogno è un sistema di valutazione dei nostri dipendenti oggettivo ed efficiente che permetta alla gente (e prima di tutto a chi ha votato quel parlamentare)di valutare l’impegno e le capacità dei propri rappresentanti. Basta con parlamentari sempre assenti, basta con fenomeni scandalosi (e troppo presto insabbiati con ottima etica “bipartisan”)come quello dei “pianisti”, basta con l’accumulo di cariche.
    Credo inoltre che la retribuzione del parlamentare debba variare in modo inversamente proporzionale al suo reddito: uno già ricco e che guadagna molto, può accontentarsi di un minimo, uno che guadagna poco, andrebbe retribuito di più. Questo metodo avrebbe anche il vantaggio accssorio di sottoporre a “verifica fiscale” tutti i nuovi eletti.
    Riguardo alla pensione, poi, credo che nel momento in cui il parlamentare abbia raggiunto i requisiti per ottenerla, debba eventualmente scegliere quella o quella che avrebbe avuto dal suo lavoro “normale”.

  1867. Alessandro Scaglioni

    Ottima idea, due legislature. I politici in questo modo dovranno per forza tornare a fare politica attiva nelle città, nei quartieri, curriculum e fedina penale alla mano!!!!

  1868. rino porchetta

    Beppe,non andiamo a votare a mettiamolo in culo a sti politici!

    1. chiara forino

      se non andiamo a votare saranno loro a fregarci (x non essere volgari). x’ otterranno quello che vogliono: una pseudo-democrazia dove la base lascia fare ai rappresentanti quello che vogliono.. non è questa la strada da seguire.. i nostri “dipendenti” (come li ha meravigliosamente quanto ironicamente definiti Beppe Grillo) devono sentire il nostro fiato sul collo.. il problema al max è un altro, anzi, 2:
      1) creare alternative in tema di elettorato attivo
      2) raggiungere la cosiddetta massa critica

      buona discussione a tutti

      kiara

  1869. Piero Paparatto

    solo con il raferendum ( ammesso che gli italiani usino la loro testa libera da schiramenti politici religiosi e altro)ci possiamo liberarci di una classe politica che di democrazia conoscono solo i loro interessi.
    a proposito di coflitto di interessi: quale maggiore conflitto di interesse è quando il parlamento vota per aumentare i loro stipendi e vantaggi vari ??? è come se tutti i lavoratori dipendeti decidessero loro per il loro stipendio … che bello se poi i soldi li pagherebbero i politici
    ciao Piero

  1870. Alberto Forte

    Questa volta Beppe non sono daccordo.
    Se un politico fa bene il suo lavoro non vedo perche deve essere limitato a 2 legislature. Sopratutto in questi tempi dove trovare un politico che lavora bene e’ una grazia divina. Quindi se mai arrivera’ un politico che merita cerchiamo di non limitarlo.

    1. Piero Paparatto

      con questo ragionamento ci dobbiamo cuccare tutta la spazzatura che è la maggioranza e poi se uno fa bene due legislazioni sono sufficenti in USA i direttori di azienda hanno un tempo limitato di 10 anni perchè oltre un certo tempo si formano intrecci mafiosità interessi personali e altro :cioè tutto quello che stiamo vedendo .
      mi rendo conto per un cambiamento in senso positivo bisogna prima farlo dentro la nostra testa
      ciao Piero

    2. fernando brambilla

      Rimanderei il problema a quando troveremo un politico che per 10 anni fa bene il suo dovere.

  1871. claudio petrillo

    Assolutamente si!!!!! La proposta politica migliore degli ultimi 20 anni. Basta con questi paraculi del potere in tutte le sue forme. Chi vuole i nostri voti si deve fare un c..o così, come ce lo facciamo noi ogni giorno per andare avanti. Se non son buoni….LICENZIAMOLI!!!!!

  1872. alessandro desideri

    Credo che sarebbe sufficiente che chi ha riportato un a condanna definitiva non potesse ricandidarsi e chi è stato protagonista di una dele piu’ grandi sconfitte elettorali dell’italia repubblicana (ogni riferimento a rutelli & C. è chiaramente voluto) non si ripresentasse per senso di responsabilità politica e dignità.Ma nel nostro paese non perde mai nessuno e nessuno diventa mai impresentabile, basta far passare un po’ di tempo e fare qualche comparsata in tv e tutto è lavato , si riacquista una verginità e si è pronti per tornare in campo , tanto quel gregge di pecoroni che sono i cittadini elettori non ricordano mai nulla ………

    1. Vincenzo Tralli

      Quasi tutti i commenti portano ad un solo risultato, quello che:
      – se non miglioriamo noi individualmente nel senso di seguire più tutte le vicende che ci circondano;
      – se la smettiamo di delegare agli altri (vedi politici e non)quello che NOI dobbiamo fare;
      – se seguissimo di più e prestassimo più attenzione anche alle piccole cose;
      – se non la smettiamo di piangerci addosso e cominciassimo veramente a partecipare !!!!

  1873. Davide Ricci

    Buono.
    non è male….
    però se uno è un buon politico (facciamo finta che almeno uno ci sia) è un peccato che non possa essere rieletto più di due volte, no?

    E poi… hai presente quella storia delle due legislature? Se uno è parlamentare per due volte, ha diritto alla pensione a vita. 1000 pensionati a vita ogni due anni? he he… va bene che siamo una nazione di vecchi!

    ciao e buon anno
    Davide
    http://www.onedrop.it

  1874. Andrea Rosse

    questa dei migliori ricercatori che emigrano, mi ha davvero un po’ stufato: noi che restiamo a far andare avanti l’universita’, siamo davvero i piu’ stupidi? e allora com’e’ che sotto la guida di noi stupidi si istruiscono cosi’ tanti bravi ricercatori?

    1. Davide (One Drop Studio)

      È questo il problema.

      Qui si istruiscono tanti bravi ricercatori che vengono poi regalati all’estero.

      Io probabilmente sarò uno di questi.

    2. Silvio Canessa

      Non è assolutamente vero che siete i più stupidi..soltanto che spesso i meriti ed i riconoscimenti internazionali vanno a ricercatori italiani emigrati in cerca di fondi e mezzi per continuare le loro ricerche o svilupparle con mezzi incomparabili con quelli garantiti nel nostro Paese.

  1875. rossi umberto

    Tu Beppe forse speri che il popolo italiano prima o poi si possa svegliare ma io credo che tu ti illuda.Io a 34 anni ho gia perso le speranze e credo che solo un colpo di mano possa salvare questo sventurato paese dalla rovina.Ne abbiamo viste di cotte e di crude politici che rubano e poi vanno in tv a dire che dobbiamo tirare la cinghia”io guadagno meno di 1000 euro al mese e ho rinunciato a farmi una famiglia a fare le ferie a mangiare fuori al telefono in casa a comprare nuovi vestiti insomma a quasi tutto che cazzo devo tirare ancora”.Tanzi ha pagato tutti dalema casini berlusconi scalfarooo prodi tutti insomma ma il giudice ha detto che loro che anno preso non hanno commesso reato Tanziche ha pagato si.OK e gli Italiani se ne fregano lo stipendio vale la metà e gli italiani se ne fregano il portatore nano è colluso con la mafia e gli italiani se ne fregano allora io mi rivolgo ai CARABINIERI FATE UN COLPO DI STATO METTETELI IN GALERA TUTTI tanto nessuno muoverà un dito sapete gli italiani se ne fregano.Io sono stufo,a volte quando dico queste con i colleghi di lavoro(faccio il salumiere alla conad)tutti mi dicono ma tu non hai altro a cui pensare come se pensare alla deriva verso cui sta andando l’Italia fosse una cosa stupida e poi ricominciano tutti a parlare dell’isola dei famosi.Forse sono io ad essere strano o loro ad essere stupidi una delle due.Sepotessi me ne andrei ma non ho abbastaza soldi per farlo e allora resto qui ma non mi arrendo alla stupidità che vedo intorno a me voglio un giorno poter dire che LO AVEVO DETTO!!!!Scusate lo sfogo un po confuso BUON ANNO A TUTTI E SPECIALMENTE A TE BEPPE che mi fai sentire meno solo in questa ITALIA di merda.

    1. Michele Patella

      caro Umberto, come ti capisco…leggere la tua mail è stato come leggere la mia mente ed il mio cuore…ma ti posso garantire che non siamo soli…molta gente è stufa e sta smettendo di fregarsene…molta gente vuole combattere per il nostro paese molta gente sta cercando il modo di vincere la battaglia più dura quella contro il nano e i suoi zerbini….e allora sai cosa dobbiamo fare dire BASTA..arrestiamoli tutti…iniziamo a combattere tramite la rete….bepper ci ha aperto gli occhi noi iniziamo a combattere.
      Ho aperto un piccolo sito…mal fatto ma c’è il forum che funziona…scrivici anche tu e fallo conoscere come il sito di beppe così saremo sempre di più. http://www.travellerofsun.com
      i toui colleghi sono come tanti italiani..ignoranti e cagasotto che non vedono più in la del loro naso…i politici contano siu questa gente per rifilarci ogni tipo di fregatura ma se quelli che si sono risvegliati iniziano a ribellarsi non potranno più nulla.
      Allora ti dico lottiamo e il 2006 sarà l’anno della vittoria

  1876. Michele Patella

    italiani condannati per vari reati e che tuttora siedono in parlamento e che senza il nostro volere continuano a fare il bello e cattivo tempo.

    Questo è l’elenco dei nomi dei rappresentanti italiani in Parlamento, nazionale o europeo, che hanno ricevuto una condanna:

    Berruti Massimo Maria (deputato FI)

    Biondi Alfredo (deputato FI)

    Bonsignore Vito (eurodeputato UDC)

    Bossi Umberto (eurodeputato Lega Nord)

    Cantoni Giampiero (senatore FI)

    Carra Enzo (deputato Margherita)

    Cirino Pomicino Paolo (eurodeputato Udeur)

    Dell’Utri Marcello (senatore FI)

    Del Pennino Antonio (senatore FI)

    De Michelis Gianni (eurodeputato Socialisti Uniti per l’Europa)

    De Rigo Walter (senatore FI)

    Frigerio Gianstefano (deputato FI)

    Galvagno Giorgio (deputato FI)

    Jannuzzi Lino (senatore FI)

    La Malfa Giorgio (deputato PRI)

    Maroni Roberto (deputato Lega Nord)

    Rollandin Augusto (senatore Union Valdotain-DS)

    Sgarbi Vittorio (deputato FI, passato al centrosinistra)

    Sodano Calogero (senatore UDC)

    Sterpa Egidio (deputato FI)

    Tomassini Antonio (senatore FI)

    Visco Vincenzo (deputato DS)

    Vito Alfredo (deputato FI)

    Che vogliamo fare? dove vogliamo arrivare? dove ci state portando?

    Lei è un giornalista o no? lei ha il coraggio di dire agl’italiani la verità?

    Spieghi al popolo come ci governano , spieghi come ci rubano i soldi , spieghi dove tutto quello che ci viene rubato viene speso….spieghi spieghi spieghi…..se è un giornalista e quindi come tale ha un dovere nei confronti di tutto il popolo che legge le sue pagine.

    I tempi ormai signor direttore sono maturi per una nuova lotta…la lotta della controinformazione , la lotta di quelli che vogliono rovesciare questo regime e togliere di mezzo i Dipendenti che non hanno portato a termine i lori compiti…la lotta contro gente che non rispetta più gli impegni presi…la lotta contro quell’informazione viziata dalla politica e completamente assoggettata al denaro ed al po

  1877. Roberto Giuliacci

    Bella proposta, dov’è che devo firmare?

  1878. Dario Brenno

    pietro lascala, noto giulivo del cazzo ha scritto:

    “UMILMENTE FACCIO UN’ALTRA PROPOSTA:
    LIMITIAMO A DIECI ANNI MASSIMO LA POSSIBILITA’ PER I COMICI DI FARE I LORO SPETTACOLINI.
    DOPO UN PO’ DIVENTANO TRISTI DEMAGOGHI.”

    ecco, sono d’accordissimo con te !

    siccome il nano tuo signore è dal 93 che fa i suoi spettacoli comici, sono passati la bellezza di 12 anni e quindi oltre il tempo da te proposto!

    digli da parte di tutti noi, di levarsi dai coglioni e possibilmente di andarsene su marte con tutta la feccia al seguito

    1. Giordo Giorgio

      Sei patetico e brutto come tutta la sinistra; vai a lavorare e assumiti delle responsabilità, vedrai che il nano non ti verrà più in mente.

  1879. F.Daniele

    CMQ
    Solo nei regimi dittatoriali hanno paura dei comici

  1880. sven hassel

    Quella di limitari gli incarichi a due sole legislature non mi sembra una buona idea perchè, per la legge dei grandi numeri, un politico decente dovrebbe uscire prossimamente e non rieleggerlo se ha lavorato bene mi sembra un’atto di puro masochismo.
    Sono daccordo per una forma più elastica di manda to e cioè se non fai il tuo dovere fili a casa immediatamente.

  1881. Giuseppe Noto

    Ottima iniziativa! Ai il mio completo appoggio Grillo. Liberiamoci di questi incompetenti, che ammorbano il paese, bravi solo ad esserci sempre tra le pa..e

  1882. F.Daniele

    Per mè uno potrebbe anche scegliere di fare il politico di professione, a patto che abbia lo stipendio come quello di un METALMECCANICO mettiamo pure specializzato, ma gli toglierei tutti quei privilegi di cui godono oggi. Praticamente spesati di tutto, dal treno al’aereo, alle ricariche telefoniche, mangiare bere, dormire, bolli per posta, passaporto, luce gas….ecc. ecc
    ———————-!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    B.GRILLO: fai un post informativo sugli stipendi medii ed i privilegi dei nostri dipendenti
    ———————–!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1883. Raffaella Biferale

    bella questa proposta! L’appoggio in pieno! Del resto sono stati loro (e non solo a destra, ma anche a sinistra, purtoppo) a volere a tutti i costi la riforma Biagi che ha istituzianalizzato la precarietà del lavoro, mi sembra giusto che ne assaggino gli effetti, liberando anche noi italiani dalla loro incombente presenza a vita sulla scena politica!

  1884. Daniele Rossi

    anche 5 anni di governo mi sembrano tanti… 3 mi sembrano sufficienti. oppure 5 ma con referendum confermativo dopo 2 anni (bisogna spronarli questi dipendenti no ?)

  1885. Prospero Pirotti

    Tutto vero, Beppe, ma non si doveva aprire uno spazio per i “contributi” ? Forse troppo lavoro, e così la “plebe” si stritola da sola.
    __________________________________________

    LA GUZZANTI E DINTORNI ++++++++++
    +
    Sarebbe incredibile quello che accade: la Guzzanti al fottio di pezzi pubblicati nel suo sito dà una risposta di mera cortesia:dice che il sito (ricostruire) “è molto interessante”ma lo regionalizza: “Amo la Sicilia”. Che c’entra? Dopo qualche giorno, spariscono la risposta
    e tutti i post firmati Prospero Pirotti, e altri. Ora il blog è moderato e non passa niente. Facciamo mente locale: “Viva Zapatero” cosa dice di tanto cattivo nei riguardi della Sinistra, che sta per impossessarsi della Rai? Solo interviste e commenti rammaricati, che lasciano aperta la porta di Viale Mazzini a tutti i Professionisti della Censura. Se la prenderanno ancora con Berlusconi ? :))
    _____________ http://www.ricostruire.it ____________
    Per chi suona la campana? Solo prer la speranza

  1886. beppe maneggio

    Una proposta diretta del popolo come questa non beneficerà mai l’interesse dei “nostri” dipendenti.
    Questa classe politica, è oramai palese, non fa più gli interessi dei cittadini, ma quello delle grandi lobbies economiche.
    Riprendendo un post di Beppe cito la similitudine con il Re Sole. Questa è una oligarchia arroccata nel loro mondo, che è diverso da quello di un qualsiasi cittadino.
    La Moratti, che si è recentemente candidata a sindaco di Milano, si è presentata non in un mercato rionale, ma in un mega lussioso salone della Borsa. Lapalissiano ogni commento…
    Perchè in questo blog non si citano grandi pensatori contemporanei come De Benoist, Massimo Fini, Marco Tarchi o Franco cardini? Non sono di destra, come qualcuno obietterà. Esprimono sostanzialmente gli stessi concetti di Beppe Grillo, ma con metodi più accademici e meno diretti.
    La verità non sta nè a destra nè a sinistra, vecchi concetti di due secoli che oramai servono soltanto ai nostri dipendenti per mescolare le torbide acque. La verità sta nella centralità dell’uomo!!
    Se tutte queste voci si coagulassero in un unico movimento, allora queste proteste assumerebbero una dimensione diversa. Altrimenti ci toccherà continuare a subire dall’alto le decisioni di pochi.

  1887. massimiliano barana

    Caro Beppe, ho visto casualmente la sera dell’ultimo dell’anno il DVD del tuo Tour 2005. la serata registrata a Roma il 28/04/2005. Ho fatto 2.48 min a bocca aperta ad ascoltare quello che avevi da dire.
    Io da dire per ora ho solo un GRAZIE perchè è bello vedere che la gente comune, intelligente si ma comune, e non politici di chissà che genere e magari il più delle volte incapaci, che della gente comune dicevo, ha la capacità di estrapolare la verità vera senza filtro alcuno da parte di stampa o altro sulle cose che affliggono il nostro paese.
    Sei davvero in gamba, a partire dalle banalità tipo SKYPE di cui io non conoscevo l’esistenza e che il giorno dopo aver visto il tuo dvd l’ho scaricato e usato perfettamente….incredibile….per continuare con tutte le cose che qui scrivi e che oggi per la prima volta entrando sul tuo sito ho letto qua e la.
    Intendo partecipare alle tue proposte e tenermi aggiornato sul tuo sito, fonte di informazione pulita e non corrotta.

    Un cordiale saluto anche se so che senz’altro non avrai nemmeno il tempo di leggere la mail, vista la grande quantità che tu stesso dichiari di ricevere giornalmente.

    Continua così.

    Massimiliano

  1888. Vincenzo Rinaldi

    Ciao Beppe,
    visto che i co.co.co non esistono più facciamo i co.co.pro…se conseguono gli obbiettivi e portano a conseguimento il progetto rimangono se no fuori dai Maroni… :o)
    Grande! ;o)

  1889. renato basso

    credo che tu abbia ragione i sig. che sono a roma dovrebbero essere licenziati in tronco per appropiazione indebita dello stipendio.
    la legge caro beppe la possiamo fare, basta scirverla e raccogliere 500.000 mila firme portarla in parlamento e tu potrsti fare il relatore di tale disegno di legge,sono sicuro che con l’appoggio dei cittadini onesti riusciresti a facela.
    oso di più facciamo un legge che preveda solo due rappresentanti per regione. avremo raggiunto due traguardi in un sol colpo. diminuzione del costo per noi popolo imprenditore che paga questi sfaccendati abituati solo a farsi gli affari loro e che rimngano in carica solo per un mandato di cinque anni.
    ciao e continua così renato.

  1890. Giuseppe Noto

    Sono con te Grillo!!! E’ una validissima iniziativa!! Hai il mio completo appoggio per liberarci di questi incompetenti, che ammorbano il nostro paese, bravi solo ad esserci sempre in mezzo alle p…e!

  1891. Persiano Ciro

    Ma come facciamo a raccogliere consensi e firme? ci vuole l’appoggio di qualche struttura di partito, che non supporterà mai una richiesta del genere.

    tra di loro non si scannano.

    Però se ci fosse un referendum del genere lo firmerei immediatamente.

    Proviamo

    Vai Beppe

  1892. maria spagna

    i cominci non li paghiamo con i soldi pubblici, hanno tutto il diritto di dire quello che pensano, come qualsiasi cittadino, e noi tutto il diritto di ascoltarli o meno.
    Forse Aleandro ( sarà lui ?) non sà che si vive anche senza andare a Sanremo o in Tv e dintorni.
    per tornare ai politici sono solo i nostri rappresentanti non devono essere i nostri padroni.

    1. ALEANDRO BALDI

      sì ma si resta piccolini come voi, chiusi nel vostro io.
      contro tutto (TAV, auto, libertà, democrazia) e tutt (D’Alema e Prodi in primis)
      io ho paura per la democrazia

  1893. Rosalinda Songini

    In effetti ricordo che da piccola leggevo le vignette di Forattini su “La Repubblica” e,tranne qualche rara eccezione,i volti sono sempre gli stessi.Concordo con questa proposta di far sì che i politici non possano presentarsi per più di due legislature,anche se preferirei che almeno il 50% degli eletti in parlamento guadagnasse al massino 12000 euro l’anno,di modo da rappresentare una larga fetta di paese che se ne strafotte del legittimo sospetto dato che non ha il denaro neppure per l’avvocato.

  1894. Simonpietro Loi

    sono pienamente d’accordo, ci sarebbero enormi vantaggi da tutti i npunti di vista, per esempio chi è che investirebbe milioni in pubblicita’ sapendo che i mandati saranno al massimo 2?

  1895. Tramonto giallino

    beppegrillo> finanzieri che creano soldi (ma i soldi non si creano)

    Il Grasso Banchiere> Grazie socio per sparare queste cazzate ai mentecatti dei tuoi fans!
    Ora mi sento traquillo per i prossimi 312 anni!

    Sandro Pascucci> maledizz! possibile che non ci sia uno onesto in Italia che DIVULGHI la verità di Auriti ?!

  1896. Danilo Rizzo

    Lo slogan non è male…del resto qualche politico tempo fa aveva detto pubblicamente “scordatevi il posto fisso”…beh, diamogli ragione, facciamo scordare a tutti il posto fisso:

    “Deputati & parlamentari Co.Co.Co: per una nazione di pari”

  1897. Claudio Cecchetti

    FANNO LORO ANCHE LA STORIA!
    non basta l’uso privato di un intero governo ma cercano di trasformare per i propri interessi la storia VOGLIONO ADDIRITTURA EQUIPARARE I COMBATTENTI DI SALÓ AI PARTIGIANI!!!
    Certo, se prorpio se ne devono andre dal gorerno, che almeno lascino ferite profonde.
    Il provvedimento arriverá alla coamera l’undici gennaio e sará votato il sedici gennaio.
    DOBBIMO FARE QUALCOSA.
    VOLGIONO CAMBIARE IL NOSTRO PRESENTE, IL NOSTRO FUTURO ED ORA ANCHE IL PASSATO.
    Scriviamo a Ciampi? Manifestiamo?
    Grillo le chiedo se la cosa dovesse diventare grave, di dedicare un post o almeno una riga sulla questione.
    Lascio un articolo trovato in questione:
    http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=46503

    Arrivederci a tutti.
    -Claudio Cecchetti-

  1898. Giovanni Cara Proietti

    Il concetto è valido. Purtroppo c’è ancora molta gente che insegue chimere che i “nostri” promettono. Non si capacitano che non c’entra il berluska o il bertinotti ma, che costoro, cioè tutti, dovremmo farli tornare alla realà dello statuto che debbono rispettare, e cioè servire la nazione ed il suo popolo affinchè migliori sempre più l’esistenza dell’individuo. Invece questi politici imbrillantinati, credono “cosa loro” il fare o meno e non un dovere obbligatorio per poter rappresentare questo o quello. IO farei di più: una legislaturae poi…via via…tutti nel letto di Lucia….

  1899. GIANLUCA BORDIGNON

    giusto ma come si fa a fare una proposta di legge popolare? ditemi come fare che vi aderisco subito evviva il lavoro a tempo determinato … almeno per una volta… gianbo.

    1. Vincenzo Rinaldi

      Ciao Beppe,
      visto che i co.co.co non esistono più facciamo i co.co.pro…se conseguono gli obbiettivi e portano a conseguimento il progetto rimangono se no fuori dai Maroni… :o)
      Grande! ;o)

  1900. Giorgio Ferrè

    Io ci sto, dacci il sistema informatico e facciamo una petizione online come un enorme referendum.

    e poi se va bene possiamo passare anche al referendum reale.

    ps non se se volete notarlo, ma sotto la parola “democrazia” cosi’ tanto in voga, ci sono gli stessi risultati*effetti che si verificano dall’impero romano in avanti.

    non è cambiato nulla, assolutamente nulla.

  1901. Stefano Torriglia

    mi sembra una fesseria. se in politica c’è qualcuno di valido, bisogna mandarlo via per far venire qualche raccomandato mentecatto a fargliela godere per 14 anni?
    Forse non si è capito ma chi si vota vota non cambia un bel niente. ora berlusconi si togliera dalle palle e torneranno quelli che c’erano prima di lui. Se la gente si è abbassata a votare berlusconi è perche chi era al potere prima di lui non andava bene: non mi sembra che prima l’italia fosse un paese ricchissimo. Al momento secondo il mio umile parere c’è poco da fare: c’e una schifosa oligarchia che si alterna ma di nuovo niente. e a chiunque governi va bene cosi.

  1902. Antonio Del Vecchio

    Beppe ti segnalo che c’è una critica in corso nei tuoi confronti per quel che riguarda il post su Marco Antonio Fassino:

    LA NOSTRA VALUTAZIONE

    Ora la questione qual è, a nostro modestissimo avviso: è che il Grillo Nazionale, sta giocando a fare il “duro e puro”, cercando di non far perdere voti ai Ds, ma comunque comportandosi per quello che è: un maggiordomo a busta paga dei Ds.

    Perché mai?
    Perché sta buttando tutte le colpe su D’Alema, cercando d’instillare nei suoi tantissimi lettori/elettori di centrosinistra, una subdola, laida e meschina convinzione, che è la seguente:

    “Guardate amici cari/elettori di Sinistra, che non è vero quello che appare oggi sui giornali. Ma quando mai i Ds sono diventati come il vecchio Psi craxiano? Consorte ha percepito 50 milioni di euro, e lui dice per consulenze, e voi credete si tratti di una maxi tangente per i politici di Sinistra? D’accordo, è possibile che questo danaro fosse “destinato” a pagare una tangente ad alcuni diessini, ma credetemi, si tratta solo di alcuni, e pochissimi diessini. E il responsabile morale e materiale di tutto ciò è uno solo, perché gli altri sono “puliti”: è D’Alema il “mariuolo”, non gli altri!”.

    Questa, a nostro avviso, è la convinzione che Grillo vuole instillare nei suoi lettori.

    Cercando di scongiurare l’emorragia di voti, che inevitabilmente si riverserà sui Ds.

    E quindi, per noi fa il maggiordomo. Ma un maggiordomo laido e disonesto. Per alcuni banali motivucci:

    Perché che i Ds siano parte integrante di un vasto sistema di corruttele e di clientele, non avulse anche da legami con la Malavita Organizzata (Camorra in primis), Grillo non può ignorarlo.

    Non può ignorarlo proprio lui che, ogni tanto d’estate, passa le sue vacanze a scrocco, nella villa ischitana di G. A. (amico dei miei genitori ed ex rappresentante di mio nonno). Grillo, quindi, conosce benissimo “quello” che accade in Campania ad opera dei Ds. Però tace.

    [continua…]

  1903. Antonio Del Vecchio

    […]
    Lui “sa benissimo”, anche se vive a Milano, e anche se la “grande stampa” tace queste notizie, che i Ds assieme alla Margherita, in Campania governano soprattutto con i voti della Camorra. Grillo lo sa. Però tace (e la Campania è la seconda Regione d‘Italia per numero di abitanti, ricordatevelo sempre!).

    Come sa benissimo (e anche di questo parleremo nei prossimi giorni), che sono diecine le amministrazioni campane guidate dal centrosinistra, ad essere state sciolte per infiltrazioni camorristiche.
    Il 22 dicembre, ad esempio, è stato sciolto il Comune di Pozzuoli, sostenuto dal centrosinistra, e guidato dal Sindaco della Margherita Vincenzo Figliolia.

    Perché non le dici queste cose, caro Grillo?

    Forse perché sei solo un maggiordomo?

    P.S.: domani racconteremo la punta n.2 della nuova “Farsa Grillo”.

    Trovate questo bella critica, alquanto cabarettistica, sul blog del sito:
    http://www.camelotdestraideale.it/

    Buon anno a tutti

  1904. Francesco Marziani

    Daccordissimo con la proposta di legge!!E’ un’idea splendida!Ovviamente come ogni proposta è passibile di miglioramento, ma la base mi sembra ottima!…piccolo problema:se anche si raggiungesse il numero di firme necessario a far arrivare in parlamento il disegno di legge, chi la voterebbe?!?
    Saluti.

  1905. Ludovico Schiavo

    t’appoggio proprio.
    Ludovico

  1906. luca Cortese

    Proposta già morta in partenza!
    Anche se questa proposta diventasse effettivamente legge, sò gia dirti quale sarebbe la prima legge approvata dal parlamento all’unanimità dopo la rettifica del Presitente, la legge abbrogativa!

  1907. Alessandro Benati


    E che fanno della politica e dell’informazione una cosa loro, privata, non un servizio.

    Ti prego Grillo, metti la parola servizio in MAIUSCOLO e in GRASSETTO.
    Grazie

  1908. F.Daniele

    Ci vorebbe una legge che obligasse i NOSTRI DIPENDENTI a guadagnarsi la pensione! Come, forse, non tutti sanno adesso ad un parlamentare basta una legislazione per “guadagnarsi” la pensione. E CHE PENSIONE!!!
    Se poi prendiamo ad esempio il fac-simile di donna parlamencapodigoverno Irene Pivetti che, per nostra sfortuna, è staata al governo a 30anni….
    praticamente rimane in schiena anche ai nostri nipoti!!!!

  1909. Lucio Colantuoni

    E’ vero, sono ormai anni che si vedono sempre le stesse facce. In questi giorni, quella che ho davanti, è del paffutello On. Mastella che, qui a Benevento, ha praticamente deciso la nuova dirigenza ASL e il nuovo dirigente dell’Azienda Ospedaliera “Rummo”, silurando quello attuale che stava dando all’ospedale di riferimento di tutta la provincia, una nuova faccia. Ma si sa, i primari (non tutti, ma comunque molti), sono ancora più potenti dei loro superiori. Spero che chi subentra continuerà a far bene, in un territorio dove regna il clientelismo ed il potere dei Dio denaro.
    Annuo nuovo, stesse facce di c….

  1910. Bartolomeo Fusco

    whahahahaha aleandro baldi, non ci sono parole tu si che sei un comico!!!!!!!

  1911. Franco Pestelli

    Non sono d’accordo sulle due legislature perchè non è democratico. Perchè se c’è una persona che intende occuparsi di politica lo fa bene e viene eletto non deve essere libero di presentarsi quanto c….o vuole?
    Penso invece che basterebbe imporre uno stipendio normale, mettiamo 2000 euri al mese, per vedere che dopo due legislature ne rimarrebbero ben pochi di quegli attuali!!!!!!!!

    1. Alessandro Baroni

      Mi sembra giusto e democratico che anche se sei bravo dopo un lasso di tempo ragionevole tu ti possa dedicare anche a te stesso, se sei così bravo puoi tranquillamente non rappresentare più gli altri. La proposta di Beppe è grandiosa. Dove devo firmare?

    2. Paolo Nadotti

      Il limite di due mandati esiste gia’, ad esempio, per i Sindaci. E funziona bene. Al contrario penso che l’argomento stipendio sia un po’ demagogico. Abbiamo bisogno di persone oneste e in gamba, e non credo che per 2000 euro al mese ne troveremmo molte (pensa che un dirigente di una media azienda ne guadagna 20.000)…

    3. Piero Paparatto

      solo con il raferendum ( ammesso che gli italiani usino la loro testa libera da schiramenti politici religiosi e altro)ci possiamo liberarci di una classe politica che di democrazia conoscono solo i loro interessi.
      a proposito di coflitto di interessi: quale maggiore conflitto di interesse è quando il parlamento vota per aumentare i loro stipendi e vantaggi vari ??? è come se tutti i lavoratori dipendeti decidessero loro per il loro stipendio … che bello se poi i soldi li pagherebbero i politici
      ciao Piero

  1912. Alessandro Blasi

    Và bene io ci stò, però come possiamo raccogliere le firme? Come evitare che la legge venga poi stravolta in Senato o alla Camera?
    Ciao

  1913. alessandro salerno

    Proverbio cinese:
    chi sa fare, fa;
    chi non sa fare, insegna;
    chi non sa insegnare, amministra;
    chi non sa amministrare, dirige.

    1. robertot tassini

      e chi non sa dirigere fa il politico

  1914. Franco Pestelli

    Non sono d’accordo sulle due legislature perchè non è democratico. Perchè se c’è una persona che intende occuparsi di politica lo fa bene e viene eletto non deve essere libero di presentarsi quanto c….o vuole?
    Penso invece che basterebbe imporre uno stipendio normale, mettiamo 2000 euri al mese, per vedere che dopo due legislature ne rimarrebbero ben pochi di quegli attuali!!!!!!!!

  1915. aleandro baldi

    UMILMENTE FACCIO UN’ALTRA PROPOSTA:
    LIMITIAMO A DIECI ANNI MASSIMO LA POSSIBILITA’ PER I COMICI DI FARE I LORO SPETTACOLINI.
    DOPO UN PO’ DIVENTANO TRISTI DEMAGOGHI.
    GONFI DI REPRESSIONE PERCHE’ NESSUNO SE LI FILA.
    NIENTE TV, NIENTE SAN REMO, SOLO UN BLOG CON QUALCHE “BRAVO” CHE LO SOSTIENE.

    FERMIAMO I GRILLI PARLANTI.

    PS: SE LA MIA PROPOSTA FOSSE GIA’ IN VIGORE TUTTO QUESTO QUALUNQUISMO MEDIATICO NON CI SAREBBE E LA DEMOCRAZIA SAREBBE PIU’ SOLIDA

    1. antonio feroli

      umilmente faccio una proposta: levati dalle palle verme strisciante !

    2. Salvatore Abbate

      Tanto se vincono quelli che la pensano come te forse per un pò il sistema regge, ma poi non resta + nienete da depredare ed anche i LADRI TRUFFATORI IMBROGLIONI CRIMINALI (uso il tuo linguaggio di tutte maiuscole che magari lo capisci…) finiranno nella merda.

      Ma ciò non può essere in quanto perderete… :-)))

      Meno male!

      Ci vorrebbe però la rivoluzione francese e a quelli come te bisognerebbe tagliar la testa.

      Ci arriveremo…

      Ciao

    3. Edoardo Montanari

      Ovvio. Sarebbe più solida perchè non ci sarebbe possibilità di controllo da parte della gente comune. Non ci sarebbe informazione. Non ci sarebbe niente di diverso dal populismo politico. Io, caro Aleandro, ho un pò paura di chi vuole zittire le persone…

    4. Saletti Walter

      Aleandro, quelli del sito di Forza Italia ti stanno aspettando. Che fai non vai??

    5. Saro Giacobbe

      E bravo Aleandro , C’è solo una differenza , i comici non gestiscono il paese e i soldi che noi versiamo

    6. Sandro Meyer

      Baldi ma quanto ti danno per scrivere queste pagliacciate?

    7. maurizio guerriero

      …umilmente faccio…
      Dici “umilmente” e poi URLI scrivendo tutto in stampatello?
      Ma daai!! Siamo seri: la democrazia è solida quando non ha paura di lasciar parlare chi non la pensa come i governanti! Dedica tutto te stesso a “spazio azzurro” sul sito del più grande comico italiano (silvio, altro che spettacolini) e lasciaci discorrere in pace.

    8. maurizio guerriero

      …umilmente faccio…
      Dici “umilmente” e poi URLI scrivendo tutto in stampatello?
      Ma daai!! Siamo seri: la democrazia è solida quando non ha paura di lasciar parlare chi non la pensa come i governanti! Dedica tutto te stesso a “spazio azzurro” sul sito del più grande comico italiano (silvio, altro che spettacolini) e lasciaci discorrere in pace.

    9. maurizio guerriero

      …umilmente faccio…
      Dici “umilmente” e poi URLI scrivendo tutto in stampatello?
      Ma daai!! Siamo seri: la democrazia è solida quando non ha paura di lasciar parlare chi non la pensa come i governanti! Dedica tutto te stesso a “spazio azzurro” sul sito del più grande comico italiano (silvio, altro che spettacolini) e lasciaci discorrere in pace.

    10. maurizio guerriero

      …umilmente faccio…
      Dici “umilmente” e poi URLI scrivendo tutto in stampatello?
      Ma daai!! Siamo seri: la democrazia è solida quando non ha paura di lasciar parlare chi non la pensa come i governanti! Dedica tutto te stesso a “spazio azzurro” sul sito del più grande comico italiano (silvio, altro che spettacolini) e lasciaci discorrere in pace.

    11. maurizio guerriero

      …umilmente faccio…
      Dici “umilmente” e poi URLI scrivendo tutto in stampatello?
      Ma daai!! Siamo seri: la democrazia è solida quando non ha paura di lasciar parlare chi non la pensa come i governanti! Dedica tutto te stesso a “spazio azzurro” sul sito del più grande comico italiano (silvio, altro che spettacolini) e lasciaci discorrere in pace.

    12. Biagio Roggia

      HAI LA TASTIERA BREIL? SEI ANCHE SORDO-MUTO OLTRE CHE CIECO?

    13. Gian Luca Andrisani

      Penso anch’io che le uniche due spiegazioni possibili siano:

      Ipotesi A: ti pagano per insinuare dubbi e far perdere seguito al Beppe

      Ipotesi B: hai un grosso debito formativo.

      Sicuramente non sei un gentleman….

      Vai su siti a te più congeniali, te ne prego.

      Saluti

  1916. Dario Brenno

    La figura del “politico a vita” è la garanzia che quella persona farà i cazzi propri e dei suoi compagni di merende.

    I politici a vita esistono solo nelle dittature e nelle democrazie minori

    i paesi più civilizzati individuano ed emarginano queste sanguisughe dei popoli

  1917. Michele Patella

    Amici voglio lanciare un appello a tutti , qui di seguito troverete ua lettera che ho scritto ed inviato al direttore del quotidiano Repubblica ( vzucconi@aol.com ) vi prego , dopo averla letta copiatella ed inviatela con il vostro nome al direttore ..chi sa che non la pubblichi provocando un pò di scompiglio e magari, facendo il vero giornalista , non provochi dei sani cambiamenti nella nostra politica…sapete di cosa parlo.

    caro direttore ,
    sono un cittadino italiano molto deluso dal baratro di miseria , di ridicolo , di corruzione, di meschinità , di ignoranza , di menzogna e di vergogna in cui la nostra attuale classe politica ( i nostri DIPENDENTI ) ha portato il nostro paese.

    Ma la cosa che più mi deprime è vedere che in tutta questa miseria è venuta a mancare anche la libertà di stampa e soprattutto sono venuti a mancare i giornalisti….quegl’uomini che dovrebbero raccontare i fatti, raccontare al popolo la verità e che invece sono diventati schiavi del regime e non sono più in grado di fornire un informazione imparziale e vera.
    Ormai in italia c’è da vergognarsi di essere italiani , ormai il popolo ( esclusa una piccola minoranza di ricchi) è stufo di essere preso per i fondelli da “nani portatori di democrazia ” che grazie al potere mediatico che hanno ci propinano sempre la stessa minestra e sopratutto ci propinano una serie di notizie appositamente impacchettate e necessarie solo a portare acqua al loro mulino.
    Il popolo dice BASTA BASTA BASTA ..siamo stufi di pagare per nulla , siamo stufi di vivere nella paura di dire qualsiasi cosa perchè c’è qualcuno che ci intercetta , siamo stufi del lavoro interinale e dei contratti a termine , siamo stufi di sentire sciocchezze.
    Ma la cosa bella sa qual’è? che ne lei direttore ne nessun’altro dei suoi colleghi “giornalisti” ha il coraggio di pubblicare una mail del genere e soprattutto non ha il coraggio di pubblicare la lista che le allego di segiuto, lista in cui sono elencati i nomi dei parlamentari

    1. Mauro Fontana

      Sono perfettamente con te, vorrei che ci fossero molte piu’ persone che la pensano come noi.
      Ero in piazza nel 1968, vuoi vedere che ci tocca do tornarci? cosa rispondo ai miei figli quando mi dicono: ma che razza di gente hai appoggiato per dirigerci?
      E’ ora che questa gente, che ci governa e che sta’ all’ opposizione, cavolo, la smettano di fare le serve, portandosi a casa 30.000 euro al mese per non parlare di tutto quello che segue, solo per mantenere la poltrona e pensando ai cavolacci loro; QUESTA GENTE E’ LA PER SERVIRCI, NOI LA PAGHIAMO, DEVE FARE I NOSTRI INTERESSI, NON I LORO. E’ ORA DI FINIRLA.
      Cosa ce ne facciamo di gente che ha 10 yott e poi il suo marinaio, al 20 del mese, non ha piu’ i soldi per comprare il latte al figlio?
      Avrei una settimana di commenti, forza ragazzi,
      qualcuno serio ancora esiste per fortuna, pero’ diamoci dentro, perche’ ci hanno massacrato.

      Mauro Fontana

    2. Mauro Fontana

      Sono perfettamente con te, vorrei che ci fossero molte piu’ persone che la pensano come noi.
      Ero in piazza nel 1968, vuoi vedere che ci tocca do tornarci? cosa rispondo ai miei figli quando mi dicono: ma che razza di gente hai appoggiato per dirigerci?
      E’ ora che questa gente, che ci governa e che sta’ all’ opposizione, cavolo, la smettano di fare le serve, portandosi a casa 30.000 euro al mese per non parlare di tutto quello che segue, solo per mantenere la poltrona e pensando ai cavolacci loro; QUESTA GENTE E’ LA PER SERVIRCI, NOI LA PAGHIAMO, DEVE FARE I NOSTRI INTERESSI, NON I LORO. E’ ORA DI FINIRLA.
      Cosa ce ne facciamo di gente che ha 10 yott e poi il suo marinaio, al 20 del mese, non ha piu’ i soldi per comprare il latte al figlio?
      Avrei una settimana di commenti, forza ragazzi,
      qualcuno serio ancora esiste per fortuna, pero’ diamoci dentro, perche’ ci hanno massacrato.

      Mauro Fontana

  1918. Giovanni Piuma

    Beppe,
    due son troppe, per me.

    Ciao e Buon Anno.

    PS: Gazprom: verso il monopolio energetico?

  1919. Massimo Vaccher

    Troppo bello sarebbe!

    Ma sperare non fa male

  1920. F.Daniele

    O.T.
    Buon anno a tutti

  1921. Alessandro Benati


    E che fanno della politica e dell’informazione una cosa loro, privata, non un servizio.

    Ti prego Grillo, metti la parola servizio in MAIUSCOLO e in GRASSETTO.
    Grazie

  1922. aleandro baldi

    UMILMENTE FACCIO UN’ALTRA PROPOSTA:
    LIMITIAMO A DIECI ANNI MASSIMO LA POSSIBILITA’ PER I COMICI DI FARE I LORO SPETTACOLINI.
    DOPO UN PO’ DIVENTANO TRISTI DEMAGOGHI.
    GONFI DI REPRESSIONE PERCHE’ NESSUNO SE LI FILA.
    NIENTE TV, NIENTE SAN REMO, SOLO UN BLOG CON QUALCHE “BRAVO” CHE LO SOSTIENE.

    FERMIAMO I GRILLI PARLANTI.

    PS: SE LA MIA PROPOSTA FOSSE GIA’ IN VIGORE TUTTO QUESTO QUALUNQUISMO MEDIATICO NON CI SAREBBE E LA DEMOCRAZIA SAREBBE PIU’ SOLIDA

    1. Edoardo Montanari

      Ovvio. Sarebbe più solida perchè non ci sarebbe possibilità di controllo da parte della gente comune. Non ci sarebbe informazione. Non ci sarebbe niente di diverso dal populismo politico. Io, caro Aleandro, ho un pò paura di chi vuole zittire le persone…

    2. Mario Rossi

      Giusto… Tappiamo la bocca a tutti così TUTTO ANDRA’ MEGLIO. Se nessuno si lamenta vuol dire che va tutto bene….

      Sono passati i tempi di chi girava per strada per zittire le persone, ora siamo in democrazia ed è giusto che tutti possano dire la loro, ma io parlo di opinione, non di ca..ate che sentiamo in TV. Ce ne fossero in giro come Grillo. Manca dalla TV e dai mass-media solo perché da fastidio a qualcuno che ha potere su di essi. Per fortuna c’è il teatro, ma fra un po’ bisognerà essere milionari per andarci.

    3. carlo azelio

      mannagia chella cantara e mammata
      bastardune

    4. Pompilio Faggiano

      Uno che scrive questo non ha il più il cervello. Continua a gurdare la TV e ridi per le cazzate che ti fanno vedere, il tuo cervello lo sai utilizzare solo in questo modo.

      L’idea di limitare la candidatura dei nostri dipendenti a due legislature era già nei miei pensieri.

      Sono daccordo con Beppe!!

    5. Antonio Rutigliano

      Mo vuoi vedere che la colpa di tutti i nostri guai è di Beppe Grillo

    6. maria spagna

      i comici non li paghiamo con i soldi pubblici, sono cittadini come gli altri ed hanno il diritto di avere delle opinioni.
      La democrazia caro Aleandro ( ma é lui o non é lui?) é solida se c’é il ricambio e poi non è una investitura divina, ricorda che siamo noi a votarli quindi possiamo anche ritirare la fiducia accordata e non votarli più.

    7. Kenzo Tange

      umilmente io proporrei una legge per ridurre ad una sola le cazzate che quelli come te possono sparare in un quinquennio, naturalmente anche questa con effetto retroattivo cumulativo, così non ti si legge più per i prossimi 250 anni

    8. ivano ferronato

      La tua proposta di legge non è necessaria. I comici più coraggiosi e interessanti hanno già smesso di apparire in TV prima dei tuoi 10 anni, grazie alle censure e alle epurazioni messe in atto dal TUO premier. Non mi sembra che la democrazia ne abbia guadagnato molto… testa di legno. Se non ti piace Grillo non visitare il suo blog, fai qualcos’altro, trovati un hobby, vai rilassati, leggi un libro, fai dello sport potrebbe esserti di aiuto.

    9. luca galassi

      non sei obbligato a leggere il blog.

    10. germano fusco

      … spero che un giorno capirai le cazzate che scrivi e che pensi…
      in italia si ha quel che si merita e tu rappresenti l’italiano medio.. che sta li ad aspettare che succeda qualcosa…

    11. Cantor Fitzgerald

      Caro Aleandro,
      continua a postare, please.

      E’ un tuo diritto esprimere le tue opinioni e di restare a commentare in questo blog.

      Per il resto, questo blog non fa solo emergere le reazioni più bieche, degne di una sanguinosa arena dei tempi antichi: l’Imperatore che mette la vittima di turno nelle fauci dei leoni e il populino che innegga allo squartamento.

      Tanti begli esempi di “superiorità culturale”.

      Gli insulti che ti prendi per non cantare nel coro ne sono l’esempio migliore.

      Io preferisco essere meno “superiore” culturalmente ma più ragionevole.

    12. Francesco Folchi

      Caro Sig. Baldi, lei ha stomaco e fegato d’acciaio o, per dirla alla Gurdjeff, lei è leggermente addormentato e una svegliatina da parte di Grillo la manda su tutte le furie. (Intendo dire provi a svegliare qualcuno e veda la sua reazione….pressapoco come il suo commento).
      Non che io sia così sveglio da poter insegnare come fare a rendere questo permanente. L’unica cosa è che vorrei tanto esserlo.
      Per concludere le porgo il commento di un mio caro amico relativamente i destrorsi (frequentatori di Fini Storace ed affini):
      >
      Buon anno anche a lei signor Baldi.
      Come disse Benigni da Celentano?
      >

    13. mario caligiuri

      aleandro!, aleandro!
      dice il saggio: “quando col dito si indica la luna, lo stolto guarda il dito non la luna”.
      prosit.

    14. Edoardo Montanari

      Caro Cantor, mi riferivo proprio a Baldi, che lancia accuse senza sostenerle. Un pò come oggi il caro buon vecchio Calderoli che: 1) Fa parte di un partito definito Xenofobo dal resto d’europa, e 2) Dice che quelle della signora franca sono frasi razziste, mentre il suo partito usa dei termini molto più feroci per definire gli arabi (es: Borghezio a Pontida- Noi non eravamo con i manganelli eravamo lì con le fiaccole, che poi… se prendeva fuoco una di quelle palandrane andava anche meglio). Il Maiale che da del porco alla colomba. QUindi, caro Cantor Fizgerald, io mi riferivo a Baldi perchè accusare senza addure motivi può generare anche una risposta netta come: vattene! e di peggio. Questo non vuol dire che io condivida chi ha mandato a cagare il suddetto… ma almeno lo comprendo. LA prego, caro Cantor non faccia come Calderoli. Non giri la frittata e mi spieghi per quale motivo grillo avrebbe distrutto l’italia. (tra parentesi il mio post è il primo non l’ultimo)

    15. Francesco Martoni

      Unica differenza che i comici se vuoi non li ascolti, mentre i politici li subisci comunque.
      In specialmodo quando legiferano a loro favore e a tuo discapito.
      Francesco

    16. stefano fiocchi

      caro aleandro ma quanto ti piace il tuo bel mondo defilippesco tutto soldi internet e presidenti operai, peccato che i sogni svaniscono sai? e quando ci svegliamo son dolori!

    17. matteo robustelli

      si guarda forse non te ne sei accorto ma siamo gia’ in una “democrazia” forte…o meglio REGIME
      SVEGLIATI!

  1923. carlo bollino

    Insieme al tempo determinato ci vuole una legge che faccia eleggere gente nn condannata.
    Bravo Beppe!

    p.s. ma la legge chi la fà? mica si auto-licenziano i deputati che ci sono ora….

    1. F.Daniele

      solo nei regimi totalitari hanno paura
      dei comici

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