Lascia un commento

1.059 commenti su “L’aria è nostra

  1. Stefano Grillino

    Ci stiamo rovinando con le nostre mani. Ma a parziale nostra discolpa bisogna dire che naturalmente ci sono zone su questo pianeta nelle quali gli inquinanti atmosferici convogliano autonomamente, come nel caso per esempio della pianura padana.
    Ho analizzato attentamente la mappa mondiale della qualità dell’aria presente su bell’ebook (Eden, trova il tuo paradiso terrestre) ed ho potuto vedere che ci sono aree del mondo naturalmente molto più inquinate di altre. In realtà bisognerebbe decidere di abbandonare queste “zone rosse” e trasferirsi in aree nelle quali l’aria è più salubre. Per esempio da Ravenna verso sud, seguendo la costa, oppure nella costa Toscana. Ma per trovare aria veramente pulita bisogna spostarsi più lontano..
    Purtroppo anche smettendo di inquinare, nelle aree come la Pianura Padana, non si potrà mai respirare aria veramente pulita poichè non c’è un naturale ricircolo d’aria.

  2. Carlo Del ponte

    Faccio lamentele,non commenti:
    sono fuggito da Milano per inquinamento.
    Vivo in questo paese di 2500 ab. sono circondato da 6 utenti di stufe a legna ad alto inquinamento a.t.m.non posso aprire le finestre mi entra il fumo nei locali,ho il terrore del CO. Io fumo,ma il puzzo di caliggine da combustione non lo sopporto,pago IMU 1 2 3,non ho piu resistenza alla puzza.
    il 115 mi dice che non può fare niente, il 118 può solo mandarmi un amulanza; che cavolo posso fare?
    quando salatamente pago sindaci, politicanti,politici che servono solo a mangiare le ultime risorse di questa Italia che sempre + in M…. sta andando?.
    Ciao!!! se ti serve un candidato a zero euro per il Comune di :Cureggio, (no) sono io,

    P.I. Carlo Del Ponte.

  3. maria.rpiccoli passi

    Io ho visto la Eolo auto ad aria compressa.
    Volovo comprarla e sono andata nell’azienda, vicino Nizza. Ho visto i prototipi nn cercavano
    clienti ma finaziatori.
    Dal 2001 nn ho piu’ saputo nulla.
    Il brevetto della Eolo e’ stato acquistato dalla
    TATa ma poi.. Sembra che ci siano dei problemi tecnici,l’aria che esce dal tubo di scappamento dell’auto e’ -10/-20 gradi e danneggia le parti
    meccaniche dell’auto. Il bello e’ che se si riuscisse a farla funzionare, forse aiuterebbe ad abbattere il surriscaldamento della terra…
    sto scherzando..So di nn fare molto, ma quest’auto
    era la speranza x fare qualcosa di davvero utile.

  4. francesco girelli

    sono costretto a venire a Milano per lavoro e per una percorrenza di 12Km impiego coi mezzi pubblici, per mancanza di coincidenze e frequenze,circa 60-70 minuti.
    Con l’auto impiego 20 minuti ma ora grazie ai parcheggi riservati per residenti dovrei spendere circa 10 euro per un parcheggio a pagamento di circa 8 ore.
    Per incentivarmi la Moratti mi aumenta il biglietto dei mezzi extraurbani del 3%.
    L’Amministrazione Comunale credo che con questa politica non interessi preservare la salute ma solo fare cassetta….magari per qualche pieno in piu’ alle auto di rappresentanza.

  5. GINO SERIO :-)( autocertificato che non vota )

    .

  6. Fausto Bersezio

    25 febbraio 2007
    Caro Beppe, ho un’auto di quasi 14 anni oltre 220 mila km percorsi ed è probabilmente arrivato il momento per la mia Escort 1,3 a benzina classe 1993 di andare in pensione. Quindi ho incominciato a guardarmi intorno, per valutare le svariate offerte che le concessionarie di auto offrono. Sconti, promozioni, rottamazione ecoincentivi ecc. però la mia nuova auto la vorrei anche un pochino più ecologica. Da un depliant della Ford e poi navigando su internet scopro il motore chiamato Flex Fuel che può funzionare totalmente ad alcool,(ricavato dalle barbabietole) a benzina o con qualsiasi miscela di questi due carburanti e offre una riduzione del 70% delle emissioni di anidride carbonica rispetto a un motore a benzina tradizionale. Approdo a un sito http://www.progettomeg.it e comincio a documentarmi. Dal 2001 la Ford commercializza con successo in Svezia la Ford Focus Flexi-fuel e ad oggi le vendite ammontano all’80% di tutti i modelli FordFocus venduti. (dato preso dal depliant Ford C-Max).La nota ancora più sconcertante e che anche la Fiat costruisce già questo tipo di motore tramite la MagnetiMarelli, lo monta su alcune vetture ma commercializzate in Brasile. Vedi il sito brasiliano della Fiat http://www.fiat.com.br e clicca su “novo Palio” Un’auto italiana con un motore più ecologico italiano, ma commercializzato in Brasile. Assurdo! Dallo stesso sito http://www.progettomeg.it vengo anche a sapere delle che è stato emanato un regolamento, il 96 del 20 febbraio 2004, che addirittura reca agevolazioni fiscali per il bioetanolo di origine agricola (triennio 2003- 2005).Per cui, oltre a non essere vietato, l’uso di tale carburante è addirittura incentivato”.Di chi è la colpa? Del Governo? Delle case automobilistiche? Intanto oggi in molte città Italiane c’è il blocco delle auto. Mi sento preso per i fondelli 3 volte.! Cara vecchia Escort euro quasi 1 (il catalizzatore è rotto) mi sa che dovrai posticipare il tuo pensionamento, io non ti lascio ancora!

  7. Andrea Zappa

    ciao a tutti,
    sono nuovo e vorrei dire la mia opinione sull’inquinamento:
    continuano a limitare il traffico dappertutto, adesso a Torino Piazza castello è ZTL credo.
    secondo me il 90 percento dell’inquinamento cittadino parlo di Torino ma anche di altre città è causato dal riscaldamento dei palazzi, ci sono ancora caldaie a CARBONE!!!! un pannellino fotovoltaico non guasta mai…
    Però ci sono sempre di mezzo le compagnie petrolifere, ecco perchè ne parlano sempre meno delle energie alternative.
    Immaginatevi tutta Torino coperta dai pannelli fotovoltaici.
    La battezziamo Torino Città Solare

  8. Aysegul Sarac

    MMM Dimenticavo !!!
    Anche qui a San Benedetto del Tronto si sta tanto male.Male di mal d’aria!!!Aria ha la febbre ha bisogno di tante cure.Che genere di cure dite voi? .Tanto per iniziare togliere un bel può di auto,moto della strada!!!
    Poi dicono che mare che abbiamo pulisce l’aria.Ma povero mare non c’è la fa più!!!!
    VOLETE CAPIRE O NO ORMAI TUTTO IL MONDO INQUINATO NON C’E’ SCAMPO!!!Pure povero EVEREST!!!!
    Bisogna trovare isola che non c’è cioè isola senza contaminazione!!!

  9. Aysegul Sarac

    Sono sempre io Rosa Aysegul
    Ho tanto da dire e lamentare!!!
    I miei tempi non si andava scuola o peggio fare un giretto con motorino,prendavamo l’autobus ,pure siamo sopravvissuti!!!Si abbusa troppo da motore a scoppio!!!
    I propri figli bisogna insegnare educazione ambientale,non si può dare solo motorino,cellulare e benessere.Risultato:Benessere e progresso ci fa ammalare!!!
    Dobbiamo ribellarci e fare qualcosa ,tanto per iniziare cominciamo camminare,prendere bici,le auto ecologiche cosi anche cari politici ci vedono e fanno qualcosa di sano anche loro!!!

    1. Roberto Lecciso

      Ciao Beppe,
      inviando questo commento vorrei segnalare una cosa; che a parer mio potrebbe essere l’unica vera soluzione al problema “benzina e gas di scarico automobilistici”e molto altro…Mi spiego, molto si è parlato nel tempo di svariate soluzioni a questo problema, anche tu nei tuoi spettacoli hai affrontato l’argomento con una macchina ad igrogeno completamente funzionante e molte altre se ne sono prodotte (sempre prototici) ma, aimé ho visto anche che i telegiornali parlavano di alti costi di produzione per ottenere l’idrogeno e quindi (con un velo di felicità da tutti coloro che straguadagnano dallo “schifo” attuale) punto e d’accapo..
      Un giono invece,come un miraggio nel deserto, appare in una “innocua” puntata di Geo&geo un “Prototipo” di macchina che si alimentava, udite udite ad ARIA COMPRESSA, PERFETTAMente FUNzionante creata da un Italiano in collaborazione con uno Svizzero Francese, se ricordo bene…Erano le 18.00 del pomeriggio e il servizio durò meno di 4 minuti e nel contesto della trasmissione, fu passato come il servizio sul “lupo delle alpi” come quando si riappare dopo la “pubblicità”..cmq lo avevano detto…
      Ho provato a fare delle ricerche perchè potessi risalire a quel servizio ma non ho avuto fortuna, magari tu potresti recuperarlo,una macchina perfetta in tutto, silenziosa,sicura per ciò che riguarda i serbatoi, e va semplicemente ad ariacompressa quindi emetteva ARIAAAA…
      Ti pergo Beppe se puoi informati su questo, e cerchiamo di “riparare l’inriparabile” in un mondo dalle migliaia contraddizioni(prese nel c..o) createci ad arte da coloro, che solo per potere e denaro, stanno distruggendo tutto e parlo dei politici, di tutte quelle “sette” massoniche e degli “amici degli amici” che “ungono”, ancora, gli ingranaggi di questo pietoso “potere” mondiale…
      Sicuramente saranno vecchi decrepiti con lo scrupolo dei loro “inghippi” solo un ora prima della morte…..

  10. Aysegul Sarac

    Hanno inventato la bicicletta e grazie dio che abbiamo anche 2 gambe!!!!
    Io sarò anticonformista ma non me ne frega niente di avere la macchina vado benissimo a piedi.L’IMPORTANTE E’ QUELLO CHE SIAMO NON QUELLO CHE ABBIAMO!!!!!!
    Non fate niente a persona che l’inquina ma non date riconisciamento a persona che non inquina???Naturalmente è una battuta a me m’interessa solo avere l’aria sana e il mondo
    migliore!!!!
    Dobbiamo fare slogan per favorire ”Car pooling,car sharing,trasporti pubblici,bici,piedi”
    Lo sappiamo che petrolio sta finendo ma guerre no!!!!Conviene intervenire subito per non rimanere serbatoio a voto!!!
    Ci addottiamo altre energie rinnovabile,pulite!!!!Visto che abbiamo un sole siplendido perchè non utilizzare????
    Si sente che anche SANITA’ in crisi per forza ci ammaliamo sempre di più per SMOG!!!!!Avere salute è un diritto!!
    ARIA E’ DI TUTTI ANCHE LA PIANETA MA NON SOLO DI NOI ANCHE DI ALTRI ESSERE VIVENTI!!!!!
    Prima di trovarci dentro mezzo catastrofe facciamo subito qualcosa!!!!CARI POLITICI solo voi potete fare qualcosa!!!!!!!
    In attesa di vedere che fate qualcosa perchè meglio per tutti noi e anche voi compresa auguro un mondo migliore per tutti!!!

    Buon lavoro
    Aysegul Rosa Sarac

  11. Aysegul Sarac

    Caro Beppe!!
    Mi piace come scrivi perchè dici quello che pensi sei schietto come me!!!
    Ho già scritto volte un bel discorso su inquinamento se anche non so scrivere perfettamente italiano ma penso di esprimermi bene!!Ormai problema primaria del mondo come sappiamo è INQUINAMENTO!!!!Meno male che salute viene prima di ogni cosa ma per tanti invece viene prima oro nero (Petrolio).Ma che oro nero voglio vedere quando avremo seccita cosa diventerà più importante!!!!!!!
    Come lo sapete ogni anno per l’inquinamento muiono tantissime gente.Noi restanti viviamo malissimo ,respiriamo veleni grazie benessere,comodità e pigrizia del agente!!!!La gente anche per minima distanza prende l’auto poi lamentano che c’è il traffico e poi siamo tutti esauriti!!!!Cominciamo camminare e utilizzare meno possibile automobile!!!!Ma non basta dire ogni giorno in TV efetto serra,allarme inquinamento!!!
    Vogliono i fatti non chiaccere!!!!Fate dei leggi non pensate solo i vostri interessi cari Ministri!!!!
    Che fate se parlo mi aresstate io non ho paura di parlare bisogna avere paura di progresso ritmo frenetico del siviluppo
    praticamente del benessere!!!!Anche noi cittadini abbiamo diritto di parlare e sopratutto respirare aria pulita!!!!!!
    I nostri figli che colpa hanno se noi adulti siamo meno senbili e me ne fregisti????Ogni volta che esco con il mio figlio un incubo!!!Stare chiuso in casa si sta meglio!!!
    Bisogna incentivare le auto ecologiche non solo FIAT!!!Bisogna dare le informazioni adeguate la gente come comportarsi per migliorare l’aria,bisogna fare leggi severi non che ogni uno fa come si pare.
    Infatti grazie noi uomini siamo arrivati questo risultato”INQUINAMENTO”!!!!!!!!!
    Quello che mi stupisci ogni uno fa affari suoi o fanno finta di niente sembra che vivono su un’altra pianeta!!!!!Unione fa la forza ogni uno nel suo piccolo può fare qualcosa!!
    Noi uomini abituiamo tutto come è stata grande sivuluppo si può anche vivere benissimo rinunciando qualcosa.Segui..

  12. LUCA MARCO RADAELLI

    E’ notizia apparsa oggi sui giornali che il comune di Milano ha preso delle epocali (secondo loro) decisioni:
    1)Da maggio si pagherà da 2 a 10€ per entrare nel centro di Milano
    2) Tutti i mezzi considerati inquinanti non potranno più circolare dalle 8 alla 20, da lunedi a venerdi.
    Forse a un primo colpo d’occhio a qalcuno potrebbero sembrare delle buone idee se non fosse che:
    1)La rete dei mezzi pubblici di Milano è sottodimensionata rispetto al numero di passeggeri oltre ad essere estremamente lenta.
    2)Non sono previsti investimenti per l’ampliamento dei mezzi pubblici circolanti
    3) Non si pensa neppure per sbaglio da investire in mezzi pubblici non inquinanti e che non formano traffico, tipo la metropolitana!!!!!!!!!!
    N.b. Barcellona, città di dimensioni simili a Milano, a 6 linee emtropolitane che il sabato alla domenica funzionano fino alle 2 di notte e che a capodanno fornisce il servizione senza interruzione notturna. Milano a 3 linee metropolitane che chiudono sempre e a mezzanotte e che l’ultimo dell’anno non ha fornito il servzio notturno.
    4) Ormai da qualche anno in tutta Milano, tranne nelle zone più periferiche, sono presenti solo parcheggi a pagamento, anche e soprettutto attorno alla zona che sarà delimitata dal pedaggio di ingresso!!!!!!!!!!!!!!!!!
    5) Il blocco dei veicoli inquinanti di cui parlavo all’inizio coinvolge anche i veicoli commerciali, come quelli degli ambulanti, che saranno costretti, dopo aver sbaraccato la propria bancarella, ad attendere sul furgone pieno d merce fino alle 20 per poter andare a casa!
    INSOMMA, QUANDO C’è DA INVESTIRE IN INFRASTRURURE E SISTEMI CHE REALMENTE POTREBBERO INCIDERE SULLA REALTà TUTTI SI NASCONDONO, MENTRE CONTINUANO A SCIPPARCI SOLDI CHE NON SI CAPISCE (O NON SI PUò DIRE) CHE FINE FACCIANO! BASTA C…ATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  13. Massimo Lotto

    Critical Mass… sei sempre avanti Beppe!

  14. coordinamento euro0

    Firenze, 7 dicembre 2006

    Ai Ministeri dell’Ambiente, Trasporti, Sanità, Economia e Finanze
    Alle Commissioni competenti della Camera e del Senato

    Oggetto: autovetture euro 0, inquinamento, eco-incentivi e provvedimenti fiscali.

    Per punti, derivati dalla nostra esperienza, da consulenze autorevoli (ARPAT, Lega Ambiente, Università di Firenze) osserviamo:

    1) Va evidenziata l’enorme diversità, per la produzione di polveri sottili (PM10), tra le autovetture a benzina e quelle a diesel. Tutte le autovetture a benzina (catalitiche ed Euro 0?) concorrono alla produzione di PM10 con una percentuale, sul totale, dal 4-6 %.
    Autovetture diesel da Euro 0 ad Euro 3 producono il 39 %.

    Il Sole 24 Ore del 4/11/2002 avente come fonte la relazione annuale sulla qualità dell’aria del Comune di Firenze – anno 2000, indicava il seguente grafico, a proposito delle cause antropiche del PM10:

    2) Il riscaldamento a gasolio concorre per il 47% sul totale della produzione di PM10.

    Riteniamo incomprensibile, che la Finanziaria non evidenzi la diversità che esiste tra autovetture a benzina e autovetture diesel!
    Gli eco-incentivi vadano rivolti ai cittadini che cambiano l’auto DIESEL in auto a benzina, anche se usate e non da benzina a GPL perché per il PM10 non cambia, basta sperperare del denaro pubblico!

    Non possiamo a questo punto non ravvisare nella proposta di rottamazione in cambio di “un abbonamento annuale ai mezzi pubblici + 80 € ” Il pensionato vede nell’uso della propria autovettura un mezzo per essere libero di vivere la propria vita, il proprio tempo, anche per lo svago (andare al mare, in collina, a funghi, dagli amici, al cimitero, dai nipoti, e non andarci in autobus!).
    E’ utile aiutare i lavoratori bisognosi ad avere un abbonamento annuale ai mezzi pubblici, a prezzi concorrenziali, in cambio dell’uso del proprio mezzo.
    Per concludere:
    – Non possiamo stare in silenzio.

  15. chiara prini

    Un quesito mi sta torturando da tempo; ma i soldi per costruire questi grattacieli e percheggi dove li prendono se la Regione è in deficit e ci aumentano i ticket sanitari per cercare di porre rimedio a questa situazione? Ma quanti dipendenti abbiamo in Regione? le loro sedi non si contano più in zona Stazione Centrale. Non si poteva fare qualcosa di più utile, non so ad esempio un centro per gli anziani, per i bambini o per entrambi … e poi se fossi stata tanto interessata allo skyline di grattacieli sarei andata a vivere a New York..
    Chi

  16. claudio silvestri

    Da circa 30 anni circolo con auto a gpl,considerato “ecologico”.La mia vettura attuale, è del 1990, euro 0.Dovrò pagare il bollo maggiorato perchè inquino?Ma se il gpl è ecologico, e l’emissione di co, tende a zero, non dovrebbero ridurre più che aumentare?Eventualmente, esiste qualcuno a cui rivolgersi più in alto, magari a Bruxelles?

  17. Ilaria Partigiani

    Io e mio marito stiamo pensando di cambiare auto, senza fare pubblicità, siamo andati a vedere l’unica auto ibrida esistente. Ne siamo rimasti entusiasti ma, non riusciamo proprio a capire perchè non ci sia alcun tipo di incentivo all’acquisto. L’auto è all’avanguardia sia dal punto di vista tecnologico che ecologico (tu Beppe ne sai qualcosa, eh?!), e si spenderebbero anche volentieri quei soldini in più che chiedono. L’unica cosa che ci rode è che per auto vetuste sbandierano incentivi statali di ogni tipo riguardanti usato da rottamare o se si passa a un gas piuttosto che metano, incentivi monetari; mentre per un auto veramente ecologica siamo come sempre in leggera controtendenza. Quindi sta solo in noi la volontà di cambiare in ecologico, senza complimenti e sconti.
    Se qualche amico del blog usa già l’auto ibrida, gradiremmo dei commenti.
    Grazie!!!

  18. danilo della canfora

    Personalmente e’ da piu’ di due anni che mi reco al lavoro con la bicicletta, alternata all’uso della bicicletta a pedalata assistita (elettrica) percorrendo almeno 20 km e vi garantisco che sono completamente soddisfatto,(niente code, niente stress, niente spesa per carburante, niente rumore, niente multe, senza problemi di parcheggio, un po’ di salutare movimento ecc..) chiedendomi proprio per questo perche’ non lo facciano anche gli altri????? gli altri che sento lamentarsi del traffico, gli altri che sento lamentarsi dell’aria irrespirabile, gli altri che si lamentano dei costi proibitivi che comporta la macchina (costo iniziale, bollo, assicurazione,bollino blu, garage, benzina, manutenzione), gli altri che si lamentano che non trovano parcheggio, gli altri che si lamentano degli aumenti dei prezzi del carburante, gli altri che si stressano per le code ecc….
    Inoltre voglio concludere rivolgendomi al “popolo ciclista”, che purtroppo non vedo in sella alla loro amata bicicletta e che non incontro la mattina per strada per andare al lavoro, “peggio per loro.. non sanno quello che si perdono….”.

    CityBike

    1. dante grandi

      Caro CityByke ,e se tu facessi un altro lavoro ?
      Per esempio il mio ?
      Faccio l’agente di commercio e trasporto un campionario di circa 2 metri cubi di merce : mi spieghi come potrei fare in bici , in treno , etc etc ?
      Si fa presto a predicare….

  19. Simone Lilli

    Salve! Non sono riuscito a trovare informazioni valide riguardo alla circolazione a torino.
    Posso circolare con la mia auto euro 2 a torino? Fino a quando? a nichelino,non si può già adesso?
    Aiuto! Neanche i vigili urbani riescono a rispondermi (come al solito)!!!
    Vi ringrazio di cuore.
    Se non ci fossi tu Grillo!!!!
    Simone Lilli

  20. stefano ferrari

    dobbiamo fare come a Londra…un pedaggio per l’entrata in città con l’automobile (con le dovute eccezioni, es. famiglie che portano i bambini piccoli alla scuola materna). Ma ci vorrebbe questa modifica: non paga chi possiede l’abbonamento annuale ai mezzi pubblici.
    Così avremmo una quantità enorme di danaro da investire nei nuovi mezzi pubblici, nelle corsie preferenziali, nelle metropolitane e più disponibilità dei cittadini nell’utilizzare il pubblico.

    Grazie, ciao a tutti.

    p.s. ricordo che l’oms ha dichiarato che in Italia ci sono 39000 morti all’anno a causa dell’inquinamento.

  21. Fabio Magrini

    Caro Beppe,
    non continuiamo a prenderci in giro, ti pare? In bicicletta fa freddo d’inverno, caldo d’estate, ci si bagna quando piove, mancano le comodità dell’auto, si va lenti, non si possono portare bagali e soprattutto si fa fatica.
    Questo lo pensano tutti gli italiani, ma siccome è sconveniente dirlo perchè (a parole) bisogna passare per paladini dell’ecologia, allora ci siamo inventati la mancanza delle piste ciclabili come ottima scusa. “Oh, come vorrei andare in bici, vorrei proprio… però mancano le piste e allora purtroppo devo prendere l’auto mio malgrado”. A questa somma ipocrisia qualche amministrazione comunale ha pure creduto, e speso milioni di Euro per realizzare piste ciclabili in sede protetta. Inutile dirlo: sono sempre deserte e si riempiono di erbacce e rifiuti; i pochissimi ciclisti snobbano loro stessi la pista, perchè essendo all’esterno della carreggiata il percorso si allunga di una manciata di metri.
    E basta anche con questa storia dell’estero: in Germania colorano di rosso metà marciapiede e lo spacciano come pista ciclabile, basta andare in Baviera a vedere.
    Questo per quanto riguarda la bici.
    Vogliamo parlare dell’auto elettrica e dei lettori del blog che si lamentano di quanto sia costosa e/o introvabile?
    L’auto elettrica altro non è che un accumulatore con ruote, che va ricaricato con energia prodotta bruciando il petrolio. Non emette gas di scarico sul posto perchè sposta il problema alla centrale termoelettrica, con l’aggravio dell’elettrodotto per trasportare la corrente.
    Tutti plaudono all’auto elettrica, ma conoscete qualcuno che voglia le nuove centrali o i nuovi tralicci per farla funzionare? Inoltre: avete presente la batteria del telefonino che periodicamente buttiamo? L’auto elettrica ha lo stesso problema, che non può essere risolto perchè è una legge fisica a condannare a morte, prima o poi, le batterie. Chi la vuole la discarica sotto casa per alcuni milioni di tonnellate di accumulatori esausti?

    Fabio.

  22. Michele Torreggiani

    Siamo sicuri sicuri che non possiamo scegliere ?! decidere noi ?? Secondo me lamentarsi che ci vendono auto inquinanti e succhiasoldi è più che legittimo ma nessuno ci obbliga a usare l’ auto…NON é STRAORDINARIO ?? nessuno ci impedisce di fara come fanno ad Amsterdam…tutti in bici !!! è forse una città di sottosviluppati ? anche se lo fossero si muovono e respirano meglio dei cittadini di molte città italiane. Molto dipende dalla nostre scelte e dalla nostra volontà..

  23. Carlo Mercanti

    Ciao ragazzi ne approffitto per farvi conoscere questa raccolta di firme inerente i problemi della bicicletta in Italia. Potete farvi portavoce di questa petizione per recuperare vecchi tracciati ferroviari, strade arginali, sentieri storici e strade dismesse e adibirle a piste ciclabili

    si possono raccogliere online le firme sul sito della fiab
    http://www.fiab-onlus.it/pefedi/index.htm

    oppure su quello dell’associazione zeppelin:
    http://www.zeppelin.it/petizione.php

    inoltre si possono stampare i moduli cartacei per raccogliere le firme..
    Ciao grazie mille Carlo e W la bicicletta!!

  24. Victor Cavaliere

    Devo comprare una seconda macchina.
    Vorrei non inquinare.
    Vorrei non dipendere dal petrolio.
    Vorrei cambiare l’economia mondiale.

    Ti scrivo perchè non riesco a fare ciò.
    Nel mercato automobilistico se chiedi auto elettriche, ad idrogeno o ibride ti guardano male e ti mandano via con sufficenza.
    Alla FIAT mi hanno detto che la 600elettrica non la fanno più e la panda elettrica è ancora in sperimentazione.
    Alla Piaggio non sanno niente, ma in internet nei siti inglesi, tedeschi e francesi vendono furgoni elettrici(con caratteristiche della REVA) e da noi no.
    Solo 2ditte al modo costruiscono auto ibride con la pecca che costano 25.000Euro o più. Non fa per le mie tasche.
    L’unica alternativa ad una utilitaria alimentata a benzina, sarebbe l’auto elettrica REVA (http://www.autoelettrica.org/index-1.htm) che va a 65Km/h, ha un’autonomia di 80Km(io lavoro a 22Km da casa) e porta 2adulti e 2bambini e costa 12.000Euro(esistono anche altre ditte con stesse prestazioni).
    E’ difficile pensare di comprare un’auto così in una famiglia di due genitori con una figlia di 2anni e un’altro in arrivo.
    Magari non mi sono informato adeguatamente, ma è anche difficile reperire le informazioni.

    Scrivo a voi per per rendervi partecipe del mio disagio.
    NON RIESCO A COMPRARE UN’AUTO ECOLOGICA!
    Accetto consigli.
    C.V.

    1. Torreggini Michele

      Prendi un bel benzina e mettilo a gpl o metano.

  25. ALBERINCITTA'

    LO SMOG UCCIDE!

    Lo smog ci ruba otto mesi di vita e uccide 350mila persone l’anno!
    C’è un serial killer invisibile che si aggira per l’Europa. È il particolato atmosferico, cioè lo smog. Si calcola, infatti, che le polveri sottili uccidano ogni anno 350mila persone in Europa. E, solo a Milano, sono 800 le morti causate dall’inquinamento dell’aria.

    ALBERINCITTA’

    Difendiamoci dal processo di desertificazione delle metropoli!

    Salviamo il verde delle città!

    Proteggiamo gli alberi del quartiere e le piante lungo le strade di casa:
    IL VERDE E’ VITA!

    Pretendiamo da sindaci, consiglieri e assessori che per ogni albero abbattuto ne venga subito ripiantato un altro:

    LE PIANTE SONO IL NOSTRO OSSIGENO, IL RESPIRO DELLA TERRA!

    OGGI E’ NATO UN NUOVO BLOG PER DIFENDERE IL VERDE DELLA TUA CITTA’:

    ALBERINCITTA’

    DAI VOCE ALLE TUE RAGIONI!!!

  26. ALBERINCITTA'

    LO SMOG UCCIDE!

    Lo smog ci ruba otto mesi di vita e uccide 350mila persone l’anno!
    C’è un serial killer invisibile che si aggira per l’Europa. È il particolato atmosferico, cioè lo smog. Si calcola, infatti, che le polveri sottili uccidano ogni anno 350mila persone in Europa. E, solo a Milano, sono 800 le morti causate dall’inquinamento dell’aria.

    ALBERINCITTA’

    Difendiamoci dal processo di desertificazione delle metropoli!

    Salviamo il verde delle città!

    Proteggiamo gli alberi del quartiere e le piante lungo le strade di casa:
    IL VERDE E’ VITA!

    Pretendiamo da sindaci, consiglieri e assessori che per ogni albero abbattuto ne venga subito ripiantato un altro:

    LE PIANTE SONO IL NOSTRO OSSIGENO, IL RESPIRO DELLA TERRA!

    OGGI E’ NATO UN NUOVO BLOG PER DIFENDERE IL VERDE DELLA TUA CITTA’:

    ALBERINCITTA’

    DAI VOCE ALLE TUE RAGIONI!!!

  27. puffi contro tutti

    Io e la mia ragazza lavoriamo per la stessa azienda (multinazionale americana per componenti auto) da poco più di 6 anni. Senza entrare nel merito delle motivazioni, ad oggi ci ritroviamo a dover fare orari di lavoro diversi, ma poco diversi. Io faccio orario di ufficio 8.30-17.30 mentre lei fa orario di fabbrica 8-17. Considerato che viviamo insieme la cosa più logica da fare sarebbe quella di percorrere il tragitto (40km)con un solo autoveicolo. Ho personalmente chiesto al responsabile del personale la possibilità di poter fare lo stesso orario della mia ragazza e la risposta è stata …NO! xchè il regolamento aziendale non lo prevede. In questo modo siamo costretti a raggiungere il luogo di lavoro in due momenti diversi e con due auto anzichè con una. Conseguenza…un’auto in più in circolazione perciò doppie spese e doppio inquinamento.Ora, questo è un piccolissimo esempio di quanto certi responsabili dovrebbero cambiare mestiere all’istante, e magari fare i pecorai. Questa e la sensibilità umana e ambientale delle aziende in italia.
    Ciao Beppe e grazie.

  28. Graziano De Maio

    lettera dal futuro

    Ecco un articolo del Corriere della Sera del 26 maggio 2128

    mi e’ arrivato ieri dal futuro e mi ha colpito un articolo che dice:” E’ possibile, in città, rinunciare alla bicicletta e usare la macchina?”…
    in questo articolo un lettore chiede:

    …vivo in una citta’ come tante, pulita e silenziosa …con strade in selciato ornate da fontane e vasi di fiori ricolmi di gerani e agrifogli… niente di nuovo insomma… la gente si muove in bici o con i mezzi pubblici…
    usiamo la macchina per andare in vacanza, del resto molti week and li passiamo in città perche’ e’ bellissimo andare a fare spese in bici o andare nei parchi verdeggianti.
    Ora, egoisticamente parlando, non mi verrebbe mai in mente di usare l’auto per andare al lavoro, a fare la spesa, a mangiare la pizza ecc ecc pero’ mi chiedo se non sarebbe il caso di cominciare a farlo per rilanciare l’economia…io non cambierei mai e poi mai la mia bici con un auto per girare in città, pero’ penso a volte alle compagnie assicurative e le compagnie petrolifere in crisi, a figure ormai passate come il vigile e l’ausiliario della sosta che potrebbero tornare in voga, ai carrozzieri, i meccanici, i le case dei pneumatici … potrebbero tornare allo splendore!
    Vorrei insomma sapere se sarebbe giusto mettere da parte le comodita’ e gli agi determinati dall’uso della biciletta e fare uno sforzo comune, cominciando a fare un’uso piu’ massiccio dell’auto.
    Per il problemuccio dello smog, dell’inquinamento, dei tumori, asme, rumore …bhe’ a quello ci penseremo dopo, l’importante e’ che smettiamo di essere egoisti.

  29. Ruggero Savoia

    Mi chiedevo, siccome “a nord bevono l’acqua minerale del sud ed al sud bevono l’acqua minerale del nord”; siccome “se ognuno si bevesse la propria acqua minerale ci sarebbe meno traffico”;

    Perchè un certo comico di Genova va in tour per l’Italia e gli altri comici Italiani vanno in tour anche a Genova … non potrebbero stare ognuno nella propria città?!

    Quanti TIR con strumenti e tecnici girano per l’Italia?!

  30. luigi tricoli

    Caro beppe,ci siamo visti l’ultima volta a Crotone nel 2004 al teatro Apollo, ma tu sei gia venuto negli anni 70 quando eravamo più giovani,c’era più verde, meno palazzi,meno auto,ora la città e’ invivibile.Io sono più incavolato di te sull’COMPORTAMENTO IPOCRITA DEI GOVERNI CHE FACENDO AFFARI CON LE MULTINAZIONALI PETROLIFERE,E AUTOMOBILISTICHE ,POCO SE NE FREGANO DELLA SALUTE PUBBLICA

  31. Ignazio Oliva

    Caro Beppe,
    a proposito di traffico, volevo segnalare il paradosso di c.so Sempione a Milano (ma ce ne sono a migliaia di questi casi) dove, se parti da un semaforo rosso, arrivi a un semaforo che sta diventando rosso (= tutti fermi a sprecar benzina, con relative conseguenze, e tempo). Quando nel lontano 1996 ho fatto la patente, mi avevano raccontato dell’onda verde (e non mi riferisco a quella della radio). Possibile che qui non si possa applicare? E i semafori rossi in mezzo al deserto, che se però passi ti fanno la foto? Mai sentito parlare di sensori che fanno diventar rosso solo quando ce n’è veramente bisogno? Alcuni casi. I pedonali: tutte le volte che di sera passo per p.le Brescia mi imbatto in semaforo pedonale rosso, ma deserto. Io passo, perché so che non c’è la telecamera, ma, nella stessa situazione, su Fulvio Testi le foto fioccano (e con ciò non voglio istigare a passare!). I semafori lampeggianti di notte: dicono servano in caso di incidente (che sicuramente aiutano a causare), perché di notte non ci sono testimoni (per esempio sulla circonvallazione, dove di sera c’è quasi più traffico che di giorno), così chi arriva da destra dovrebbe aver ragione. Anche qui basterebbe applicare i sensori, che diano il rosso solo quando arriva qualcuno dalla via meno trafficata. Con questi sistemi sì, che si creerebbe pericolo se qualcuno passasse con il rosso e quindi sarebbe giusto fare foto con relative multe.
    Colgo l’occasione per ringraziare di aver creato uno spazio libero dove poter dar sfogo a tutti contro le angherie della società “moderna”.

  32. Paolo Paolucci

    Caro Beppe Grillo,
    secondo te sarebbe una giusta mossa andare a trovare sia il presidente della regione Lombardia Formigoni che il neo sindaco di Milano Moratti e ricordare loro, oltre che sono dei nostri dipendenti, anche che citta’ come Milano e luoghi come la Lombardia (e vale per tutte le altre regioni d’Italia che ne hanno bisogno) necessitano di km e km di piste ciclabili e piu’ metropolitane e di rimettere in efficienza il sistema ferroviario regionale? Qui di inquinamento ci rimettiamo la pelle ed e’ un grido di allarme che lanciano i Medici.
    Grazie.
    Paolo

  33. pierfranco pagnoncelli

    LA LOMBARDIA E’ LA REGIONE + STUPIDA CHE CI SIA ( atto 2° )

    In lombardia se cerchi lavoro ed hai 40 anni non lo trovi, ormai sei vecchio, ci sono le agenzie di lavoro dove hanno le vetrine piene di : cercasi impiegato, cercasi operatore, cercasi magazziniere ecc. fai domanda, hai requisiti giusti ma poi non ti chiamano mai, allora pensi che sotto ci sia qualcosa, in effetti sotto c’è qualcosa di strano, voi lasciate i V.i dati a loro, e i V.i dati dove vanno ? Ci sono inserzioni del tipo : vuoi guadagnare ? Alti guadagni, carriera assicurata, spero che capite che sono bidoni. Qualche anno fa c’era l’obbligo del bollino blu, l’auto non inquinava + col bollino, dovevi comprarlo x forza, adesso non c’è +, infatti l’aria era pulita prima ed è pulita anche adesso. Il fiume Adda era prima era inquinato xrchè non c’erano leggi che vietavano lo scarico chimico dentro fiumi, ora le leggi ci sono, ma è inquinato ancora, i supermercati hanno tutti prodotti genuini, eppure io ho comprato 5 volte lo stesso formaggio, ( MONTASIO, formaggio _ DOP _ ) 5 volte un sapore diverso, i salmoni dalla Norvegia da dove vengono? La carne è sempre fresca, o è fresca sempre la data? Il vino, sono belle le etichette, ho provato 3 volte lo stesso vino, uguale annata, c’era qlcs di strano…..Le mele, le mele gialle sono strane, qnd le lavo c’è una sensazione strana, l’acqua scivola via tutta, non rimane nessuna goccia sulla buccia ” che strano “. CHE STRANA QUESTA LOMBARDIA…….
    Ci sono seri problemi esistenziali, ci vuole aria nuova, vita nuova, ci vuole il coraggio di poter dire Addio, a qst stupida, lurida e falsa lombardia !

  34. pierfranco pagnoncelli

    LA LOMBARDIA E’ LA REGIONE + STUPIDA CHE CI SIA

    Le strade nell’alto e basso medio evo erano tutte sinuose, nn so perchè, adesso le strade ( in lombardia ) sono ancora sinuose ma molto diverse : hanno tante buche, tanti tombini concavi ( x cui ogni tombino è una buca in + ), molti dossi, molte rotonde, semafori, ( i semafori nn servono x far circolare il traffico, tu arrivi al sem., se è rosso scendi e vai a berti un caffè, qnd torni scatta il verde ). A Lugano il tempo di ogni colore _ rosso,giallo,verde_ è di 5/6 secondi, il traffico circola benissimo. Povera lombardia….. i provinciali sono sempre fermi, causa code x strade sature di camion, non saprei dire cosa si respira, e per andare da un paese all’altro ti devi inventare tu il percorso, ma poi trovi la strada bloccata x lavori e torni indietro, te ne vai a casa bestemmiando, qnd sei fermo al semaforo nessuno spegne l’auto, stanno lì fermi 5 minuti col motore acceso, i campi agricoli e non se ne vanno uno ad uno, arriva sempre una casa in +, molti imprenditori fanno costruire capannoni, poi ci mettono ” affittasi o vendesi capannone ” ma la maggior parte restano vuoti e invenduti x anni, i lavaggi automatici, adesso ogni 50 mt c’è un lavaggio automatico, prima c’erano discoteche, bar, cinema e teatri, oggi puoi optare x un buon lavaggio. All’interno dei paesi o centri storici nn puoi + parcheggiare auto, in alcuni nn puoi nemmeno passarci cn l’auto, chi ha attività commerciale s’attacca al tram, dopo un anno chiude, devi aprire l’attività in zone di passaggio e cn parcheggio, allora puoi lavorare, ma purtroppo nelle z. di passaggio l’affitto è alto, x cui t’attacchi anche li. Un sabato si un sab. no l’autostrada è chiusa. 60 kmh. x i provinciali xrchè altrimenti a 70 puoi ammazzare qualcuno, ma tnt nn vai + di 50/55 x via dei camion, alcuni camion, hanno l’adesivo dei sioux ( popolo sei pellerossa ), qst sarebbero gli amanti degli indiani. Io, cosa devo dire? Voglio scappare, andarmene da qst inferno !

  35. Pietro Rossi de Gasperis

    Trenitalia ? mah!, Caro Beppe Grillo, ascolta, io sono uno dei tanti pendolari e credimi non ho mai visto tanta disorganizzzione, disinteresse e pressappochismo nel gestire una azienda come questa che invece DOVREBBE DARE UN SERVIZIO PUBBLICO PER L’INTERA NAZIONE CON LA MASSIMA EFFICIENZA E PUNTUALITA’. INVECE HO POTUTO RISCONTRARE SOLTANTO UNA GRANDE PROFESSIONALITA’ NELLO SFRUTTARE LE “OPPORTUNITA” DATE DALLA SOLITA E MERAMENTE TRISTE LOGICA DEGLI APPALTI PUBBLICI.
    LOGICA CHE NON MIRA A SODDISFRARE LE ESIGENZE DEI CITTADINI BENSI’ DI QUELLE PERSONE CHE “POSSONO” AVERE LE MANI IN PASTA”.
    Ti pregherei di cercare di scardinare nelle persone questa “logica” tipica dell’italiano che si reputa furbo ma che non dimostra di essere intelligente infatti IL RISPONDERE AL BISOGNO PRIMARIO DELLA ACCAPARRARE PER SE, E’ UNA MANIFESTAZIONE CHE VIENE FATTA ANCHE DAGLI ALTRI PRIMATI CHE PURTOPPO PER LORO NON HANNO LE NOSTRE POTENZIALITA’ MENTALI.
    io credo fermamente che tutto nasce dal fatto che in questo paese la maggioranza delle persone non sono piu’ in grado di “discernere con chiarezza” tra il giusto ed il non giusto, e soprattutto che ” e’ la collettivita’” il valore da salvaguardare e non le proprie tasche !
    Ciao gradirei un tuo punto di vista e magari qualche risposta di coloro che gestiscono Trenitalia.
    Un saluto, Pietro

  36. david metreveli

    certo che aria a milano è un problema grave, ma non penso che viaggiando in bici si risolve il problema, certamente che può aiutare… io mi aspetto da voi cari amici le risposte chiare, e decisi e non soltanto le risposte ma l’azione attiva e non passiva, visto che da parecchio a milano governa la destra e con queste elezioni ha vinto ancora… qual’è il programma del sindaco attuale dove io o anche tutti altri potranno informarsi sui contenuti della sua programma? mi sapete dare le risposte? lo spero molto…
    grazie.

  37. Sara Darchi

    Non solo le grandi città ma anche le piccole stanno diventando irrespirabili. Impercorribili. Invivibili. Nella città dove vivo io ( Brescia ) negli ultimi 10 anni sembra siano aumentate le auto del doppio, e sono diventate doppiamente grosse. Le piste ciclabili non esistono, e un povero ciclista che si avventura per le strade ( a me capita ) rischia davvero la vita…e i “ranzani” col cayenne o chissàqualealtracazzatadisuw ti suonano pure, perchè magari intralci la strada, e sei tu un pericolo pr loro. Io non ne posso più, ma finchè l’auto sarà l’unico mezzo di trasporto ( e tante volte uno status symbol ) non ce ne andremo più fuori. Aiuto!!

  38. sonia d'errico

    il mio muro del pianto.. domani andrò in giro per milano per cercare di capire cosa devo fare per non pagare una multa di 375.00, cosa avrai mai fatto? lo state pensando vero.. niente, sono andata a prendere un documento che mi mancava, il libretto sequestrato, ma non l’ho portato a visionare dai vigili.. 375.oo?????? non è un pò esagerato? dopo aver visto il film di diario quando c’era silvio.. mi girano di brutto le palle!! ma di brutto.. grazie per questo blog, una frase per te grillo..

    sarebbe bello che un giorno la gente cominciasse a pensare in grande, una prospettiva diversa.. di altri tempi e non solo alle proprie tasche..
    “io non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita affinchè tu lo possa dire.. voltaire”

  39. stefano alfano

    a roma io vieterei la circolazione a qualunque veicolo all’interno del raccordo anulare, fatta eccezione per taxi a sei sette posti.

    geniale no?

  40. Mauro Palma

    Ciao Beppe! Sono un capo treno delle ferrovie delo stato. A proposito di cio’ che dicevi sui treni confermo cio’ che dici! Ma perche’ nessuno mai si domanda come ci sentiamo noi dipendenti? Veniamo continuamente offesi e umiliati dai viaggiatori per delle colpe che non sono nostre e che a voler vedere bene non si sa di chi sono! Forse è di questi manager della terza generazione che sono incapaci di mettere il cuore in cio’ che fanno e non pensare ai PROPRI stipendi! Tutti questi piccoli Lapo ci faranno fare la fini dell’ Argentina! Dio non voglia! Ciao Beppe sei troppo forte!

  41. Alessandro Petracchi

    Salve sig. Grillo, sono uno studente di Ingegneria a Firenze e insieme ad alcuni miei amici volevamo far cambiare modo di pensare ai nostri concittadini sulle automobili (un po’ come la canzone di Paoli, che volevano cambiare il mondo)!
    Secondo lei, invece di organizzare localmente la domenica senza macchine, sarebbe possibile per dare un segnale forte organizzare una “settimana senz’auto”? Noi ci stavamo pensando, ma non aabbiamo i mezzi di comunicazione… Basta con la benzina!!!
    PS: sto leggendo il suo libro… fantastico

  42. Gianluca Pozzi

    Si parla tanto, o meglio tanto si è parlato, di grandi opere, credo principalmente a fini demagogici e per salvaguardare interessi particolari che nulla hanno a che fare con il bene comune. Quando quotidianamente percorro le nostre strade, con dossi di rallentamento non normati e a volte realmente pericolosi, con rondò che paiono delle jungle ed ostruiscono la visuale, con l’incuria dell’asfalto e del ciglio stradale che fa tanto terzo mondo, mi chiedo: ma queste strade le percorro solo io? I nostri politici viaggiano forse tutti quanti in elicottero? I vetri oscurati delle auto blu servono forse a non far vedere questa faccia del paese reale? Che io sappia non è mai stato varato, ma nemmeno pensato, un piano di razionalizzazione della nostra rete stradale, con la standardizzazione delle soluzioni di gestione dei flussi di traffico e delle opere infrastrutturali necessarie per adeguarla agli attuali volumi di traffico. Viaggiare nell’hinterland di una città come Milano significa imbattersi in una grande varietà di dossi, di rondò, di svincoli, e talvolta in autovelox con limiti assurdi, messi a bella posta. Insomma non si razionalizza e si applicano le tecnologie solo per avere denari dai cittadini. Quelle stesse tecnologie potrebbero essere invece utilizzate per il bene comune con l’installazione dei cosiddetti semafori intelligenti, che accordano i tempi in funzione dei flussi da smaltire e contribuirebbero non solo alla qualità della vita, ma anche all’abbattimento delle emissioni inquinanti. Si parla tanto della Salerno-Reggio Calabria, ma, fatte le debite proporzioni, quante situazioni analoghe ci sono sparse un po’ in tutta Italia? Perché si lascia agli amministratori locali la gestione di temi che non riusciranno mai a risolvere se non con l’ausilio di direttive stabilite a livello centrale? Non accade forse la stessa cosa in Europa, con i diversi paesi membri che recepiscono le direttive dell’unione?

    Un abbraccio

  43. emanuela durante

    ciao posso sfogarmi?e allora…viaaa
    aria pulita si da colei che a 32 non ha mai avuto un mezzo a motore proprio che va in bici x hobby che s’incazza facendo spegnere motori in galleria quando si è fermi che va a piedi a far compere che riempie le macchine, con i conseguenti insulti di amiche e parenti, per non farle girare vuote,ecc ecc ec.Da colei che tutti i santi gg prende un treno per andare al lavoro e viaggia in carrozze d’epoca sporche maleodoranti (puo passare) ma trovo che sia inconcepibile che nel 2006 per percorrere tratto da Genova Pegli a Genova Brignole invece che 35 minuri(che son gia tanti)se ne impieghi 45, a volte 50 a volte 60.Domanda: chi mi ripaga i quarti d’ora di permesso ke devo prendere in ufficio ogni giorno perche’ arrivo tardi?da martedi 2/05 a oggi 4/05 il “mio” treno ha accumulato 32 minuti di ritardo provocando l’incazzatura della sottoscritta gli ammonimenti del capo,i litri di bile versati, tutto cio pagando 32 euro al mese di abbonamento!devo scendere a compromessi cedendo ad uno scooter?(ke non riuscirei a mantenere visto lo stipendio e il mutuo ecc)MAI. ma cosa posso fare oltre che lettere reclami?LI DENUNCIO PER SEQUESTRO DI PERSONA?visti i quarti d’ora in galleria?Se a Genova aumenta il num di scooter di macchine di traffico di inquinamento e’ perche’ gente come me e’ arcistufa di fare sta vita.E ho omesso le volte che li sopprimono cosi’ phuff! e noi come beline incredule sulle pensiline a respirare l’aria inquinata da coloro che son corsi a casa a prendere la macchina…
    Grazie per avermi dato la possibilita’ di sfogarmi.e un bacio a te Beppe…
    Emanuela Durante da GENOVA

  44. angela gallo

    E poi sono le sigarette che provocano il cancro… si premurano di proibire di fumare dappertutto, tra un pò non si potrà + fumare nemmeno all’aria aperta…MA CI SONO O CI FANNO?????? Certo, è come x la criminalità, l’evasione fiscale…nell’impossibilità di prendere il pesce grosso, si rifanno sui piccoli…MA NON PUOI VIETARMI DI FUMARE AL BAR E POI AVVELENARE MIO FIGLIO SUL PASSEGGINO CON GLI SCARICHI DELLE MACCHINE!!!!!! Quando avrete eliminato QUESTI problemi, allora potrete vietarmi di fumare nei locali – dove peraltro si possono benissimo installare degli aspiratori (nelle strade invece no). Quando il governo aveva introiti miliardari dalle sigarette, se ne sono sempre guardati bene dal dire che il fumo fa male, anzi, gli facevano pure pubblicità!…ma guarda che combinazione! Può darsi che nel momento in cui non ci sarà + da mangiare col petrolio magari cominciano a far circolare macchine ad energia alternativa (e pulita)…Oltre ad essere dei pagliacci questi governanti fanno proprio schifo. Ma, come si dice: mors tua, vita mea. Non ci sono parole.

  45. Urbinati Lorenzo

    io ancora nn riesco a capire ttt qst bisogno di sprecare petrolio….. abbiamo un casino di fonti r4innovabili ke sn GRATIS RINNOVABILI NN INQUINANTI e al posto ke metterle da parte per un futuro, bisogna incominciare da adesso e io spero ke ci sia gente ke la pensa cm me xke, nei prossimi decenni, i consumi di india e di cina aumenteranno e al posto ke la richiesta sia di 60 milioni di barili cm è adesso, si arrivera fino ad un totale di 120 milioni di barili causando un vero e proprio disastro, perche siamo ormai petrolio-dipendenti.
    anke se sn un ragazza di 14 anni ho capito ke dobbiamo smettere di rovinarci.
    chiedo a ttt di pensarla cm me e chiedo hai metup se possono incominciare a raccogliere firme per milano per renderla meno inquinante e per andare davanti al presidente del consiglio e dirgli cm stanno le cs cm milano sta diventando nn piu una citta ma una nuvola di gas dv fra qlc decenni di anni diventera una nuvola portatrice di morte.

  46. Urbinati Lorenzo

    io ancora nn riesco a capire ttt qst bisogno di sprecare petrolio….. abbiamo un casino di fonti r4innovabili ke sn GRATIS RINNOVABILI NN INQUINANTI e al posto ke metterle da parte per un futuro, bisogna incominciare da adesso e io spero ke ci sia gente ke la pensa cm me xke, nei prossimi decenni, i consumi di india e di cina aumenteranno e al posto ke la richiesta sia di 60 milioni di barili cm è adesso, si arrivera fino ad un totale di 120 milioni di barili causando un vero e proprio disastro, perche siamo ormai petrolio-dipendenti.
    anke se sn un ragazza di 14 anni ho capito ke dobbiamo smettere di rovinarci.
    chiedo a ttt di pensarla cm me e chiedo hai metup se possono incominciare a raccogliere firme per milano per renderla meno inquinante e per andare davanti al presidente del consiglio e dirgli cm stanno le cs cm milano sta diventando nn piu una citta ma una nuvola di gas dv fra qlc decenni di anni diventera una nuvola portatrice di morte.

  47. gianpaolo trivelli

    A proposito di trasporti vorrei far notare il mio pensiero forse completamente bacato per alcuni e sicuramente la maggior parte mi darà addosso , ma continuiamo a restringere le regole di circolazione per le auto non catalitiche e a cercare di comprare auto che inquinano meno ma nessuno si è mai chiesto quanta energia e di conseguenza quanto inquinamento per costruire un’auto nuova …forse la vecchia poteva circolare altri 20anni per produrre la stessa quantità di inquinamento !!! Forse è meglio cambiare l’uso delle auto fare quattro passi a volte risparmierebbe molto al nostro ambiente (anche al portafoglio) e farebbe meglio anche ad una popolazione che continua ad ingrassare … a volte molto meglio di una dieta … questa è la mia idea spero che qualcuno con cognizione tecnica molto più grande della mia faccia un conto energetico e pubblichi i risultati … grazie

  48. Maurizio Piasentini

    Trasformate un’auto con alimentazione benzina-etilico- è possibile con poche centinaia di euro.
    Al seguente indirizzo troverete le informazioni necessarie.

    http://www.progettomeg.it/etanoloaam.html

  49. Damiano Miatto

    Mi chiamo Damiano sono perito chimico e ogni volta che sento parlare di limiti di emissioni inquinanti delle autovetture mi sorge un dubbio :

    Aiutatemi a capire :

    se i limiti per esempio di monossido di carbonio ( CO ) sono espressi in mg/mc ( milligrammi/metro cubo ) e sono pari a 2 mg/mc per le autovetture euro 4 a benzina potrei pensare che comprando due auto per esempio una piccola utilitaria 1000cc e un SUV di 5000cc che rispettano entrambe i limiti euro 4 io inquinino in maniera uguale sia che usi la 1000cc sia che usi una autovettura 5000 cc di cilindrata 4 x 4 da 20 tonnellate .
    Io penso non sia cosi e vi spiego perchè magari voi potete confermarlo o no!
    Una autovettura quando brucia un combustibile sviluppa un tot di metri cubi di sostanze nocive ma se una delle due macchine prese ad esempio consuma 5 volte di piu vuol dire che a parità di distanza percorsa la macchina di 5000 cc e 20 tonnelate di peso ( odio questa moda dei suv ) avrà prodotto anche più metri cubi di sostanze inquinanti quindi avrà inquinato 5 volte di piu della piccola utilitaria questo perchè , secondo me , i limiti dovrebbero essere espressi in mg/Km cioè la concentrazione degli inquinanti prodotti diviso 1 chilometro percorso !!

    In questa maniera forse si obbligherebbero le case costruttrici a fare solo macchine che per legge debbano fare minimo 30 – 40 Km con un litro di benzina e non continuare a vendere delle jeep , suv con consumi da carro armato (5-8 Km/l) e sarebbe già un buon inizio.

    Questo è un mio ragionamento e non so se già qualcuno nel blog l’abbia scritto , io spero di si altrimenti mi sono sbagliato

  50. vincenzo massimiani detto jimmy page

    scusate

  51. vincenzo massimiani detto jimmy page

    http://images.google.co.jp/imgres?imgurl=h…6lr%3D%26sa%3DN
    Si dice che le auto elettriche…..non abbiano prestazioni…
    questa gira in giappone ha 272 cavalli… 200 cavalli in piu della mia cha va a benzina…

  52. Emanuela Messina

    Ciao Beppe…lo so che quest’e-mail nn la leggerai direttamente tu, ma colgo lo stesso l’occasione per scriverti che ti stimo molto, che hai gran coraggio e ,nonostante nessun giornale ha parlato dei tuoi spettacoli (si dice:libertà di stampa), sei ormai troppo noto per essere evitato!!!
    Comunque vivo a Palermo, ed ogni giorno mi sento in gabbia (mafia a parte), ho solo 16 anni e per il mio futuro vedo solo buio…un tema che mi sta molto a cuore è l’ambiente…e come si sà a Palermo la situazione non è proprio delle migliori. Fin da piccola ho citato il tema ambientale…pensa che una volta ho anche distribuito una relazione, tutta scritta a mano, per le vie di Palermo che citava il problema ambientale…! Tuttavia sotto occhi esterni sn sempre apparsa come la sciocchina che cerca di cambiare il mondo…ma la cosa che mi spaventa di più è che sto smettendo di credeci anche io. Mi alzo ogni mattina è sono delusa in tutto dalla nostra società. ED HO SOLO 16 ANNI.ho paura

  53. franz der hahn

    segnalo qualche chiarimento per chi sta fantasticando sull’uso della colza nei motori di nuova generazione

    http://www.lospekkietto.it/article307.html

  54. federico marotti

    e sempre la solita storia.il nostro mondo e in continuo regresso.tutto viene fatto solo x soldi senza guardare la salute di nessuno.mi chiedo cm possa essere cosi stupido l’uomo.io la comprei subito un auto eletrica o ha idrogeno….ad un prezzo decente xò…..e penso che tanta altra gente lo farebbe….ma guardate quelle due o tre macchine eletriche fatte fino adesso.brutte e costose…cosi sn sicuri che non le compra nessuno.saranno 20 anni che d’ogni tanto ne danno notizia i tg (essaltandone la cosa anche)e dopo non si sente e si vede niente di tutto cio sulle strade.finche ci sara il petrolio e questi governi al mondo,siamo fregati…dopo forse si cercheranno combustibili non inquinanti ma tenteranno di fregarci lo stesso.x esempio mettendo il prezzo della luce altissimo(nel caso della macchina eletrica)o l’idrogeno a caro prezzo….chissa.ma spero che il petrolio finisca domani mattina…………………………………………………………………………………………….

  55. Luigi Sardella

    http://world.honda.com/FuelCell/FCX/
    le auto fuel cell non sono un prototipo ma sono già circolanti negli stati uniti
    Guardate questo articolo di Honda
    http://www.honda.it/articles/article.php?ARTID=25
    e se qualcuno vi dice che per produrre idrogeno bisogna spendere enormità o inquinare voi guardate qui http://world.honda.com/FuelCell/FCX/station/

    Organizziamoci e pretendiamo che il mercato italiano interrompa la produzione di auto a combustibili derivati dal petrolio entro il 2010
    ormai la tecnologia è pronta la macchina di cui sopra fa 150Km/h e ha un’autonomia di 350 Km
    come una vecchia fiat
    è l’ora di pretendere che ogni 5 distributori ci sia almeno una stazione di ricarica ad idrogeno e che ogni 1000 auto costruite 5 siano ad idrogeno.
    fanculo i costi di produzione!!!
    sicuri che il petrolio costi di meno? chi ripulirà le coste del mediterraneo e dell’oceano dopo i disastri dell’anno scorso?
    ricordate?
    pretendiamo un referendum e come abbiamo fatto per le centrali chiediamo le auto pulite!!!!!!!

    1. gianpaolo trivelli

      si l’idrogeno è una bella favola ma chi si tiene vicino a casa un distributore che ha un serbatoio di idrogeno liquido che praticamente è una bomba pronta ad esplodere visto che per lo stoccaggio il problema non è ancora risolto ? (ricordo che l’atomo di idrogeno è uno dei più piccoli e le guarnizioni le tenute sono costruiti con materiali ben più grandi e quindi comunque permeabili al gas …. magari mi sbaglio ma sotto casa e sotto al “sedere” in auto non lo vorrei…

  56. L. Roletti

    Notizia del 28.02.2006-14:49
    L’auto ad aria è…volata via.
    Eolo, vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?
    Guy Negre, Ing. progettista di motori per Formula 1, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna la rivoluzionaria “Eolo” , vettura con motore ad aria compressa,ultraresistente, capace di fare 100 Km con 0,77 Euro, velocità 110 Km/h, funzionante per oltre 10 ore consecutive in città.
    Allo scarico usciva solo aria, a temp.di ca.-20°.
    Collegando Eolo ad una presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore nell’interno dell’auto riempiva nuovamente le bombole di aria
    compressa. Manutenzione: quasi nulla,come quella di una bicicletta.
    Prezzo al pubblico ca.18 milioni di vecchie lire.
    Chi l’ha mai vista in TV?
    Al Motorshow fece scalpore, il sito

  57. Paolo Paolucci

    In Milano vedo lavori pubblici di risistemazione strade, es rotonde ed altro, ma chissa’ perche’ non si approfittano di queste situazioni per integrare questi lavori con la creazione di tratti di piste ciclabili. Va bene, alcune strade, struttura urbanistica ottocentesca, sono strette: troppo dedicare anche solo 50cm di pista ciclabile, ma altre? Viali, circonvallazioni, anche vie piu’ secondarie: di spazi per le psite ciclabili ce ne sono. Piuttosto che si riduca la larghezza di alcuni marciapiedi (laddove possibile e senza creare disagio ai pedoni e carrozzine), o di alcune carreggiate stradali.
    E poi, biciclette sui treni: incoraggiare questo sistema: sui treni e metro’ di Berlino, un esempio su tutti, ne ho viste..
    Ma i governanti di Milano vogliono ascoltarci o no?
    Cordialmente.
    P. Paolucci

  58. Paolo Rescali

    ..

    Sebbene carburante di nicchia, il GPL è stato oggetto di numerosissimi studi sui livelli di emissioni derivanti dal suo uso, tanto che la validità ambientale del GPL carburante è ormai ampiamente dimostrata.

    Citiamo fra tutti la pubblicazione ufficiale dell’ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) dell’anno 2000, che mostra in modo inequivocabile un consistente beneficio dell’uso del GPL rispetto alla benzina a parità di tecnologia del veicolo.

    Interessanti gli scenari che è possibile ipotizzare utilizzando la metodologia di calcolo COPERT, adottata dal Programma CORINAIR, Coordination of Information on the Air (Programma per il Coordinamento delle Informazioni sull’Inquinamento Atmosferico-CEE), in grado di dare delle proiezioni in varie situazioni di traffico e utilizzando diversi veicoli.

    Anche la risoluzione del Parlamento Europeo alla Comunicazione della Commissione sui carburanti alternativi, include il GPL fra le risorse disponibili che permetterebbero all’UE di sostituire il 20% dei carburanti convenzionali per autotrazione con carburanti alternativi nel medio periodo

  59. Paolo Rescali

    Il GPL è, insieme al metano, un carburante ecocompatibile, tanto che solitamente le auto a Gpl possono circolare anche in caso di limitazioni al traffico a causa del superamento dei livelli di inquinanti consentiti.

    I gas prodotti dalla combustione del GPL e del Metano hanno ridotte emissioni sia di sostanze inquinanti (monossido di carbonio, idrocarburi incombusti, biossido di zolfo, ossidi di azoto, particolato, composti organici volatili) che di gas serra (anidride carbonica, metano, ossido di azoto). Benzene ed IPA (idrocarburi policiclici aromatici) sono completamente assenti come il piombo: le caratteristiche di combustione non richiedono addittivazioni per raggiungere adeguati livelli di non-detonanza e generano minor quantità di idrocarburi incombusti. Quasi totalmente assente anche lo zolfo.

    Una nota merita il particolato: i livelli delle famigerate polveri sottili come PM 10 o PM 2,5, che portano spesso alla restrizione del traffico urbano, prodotti dalla combustione del GPL sono così bassi da poter essere considerati praticamente assenti. Questo perché, avvenendo la combustione allo stato gassoso, il GPL, che allo stato naturale è un gas, si presta meglio a tale processo, assicurando una miscela più omogenea e, di conseguenza, l’assenza di particolati.

    Il GPL non

    inquina

    nemmeno

    quando viene prodotto

    I benefici ambientali del GPL non derivano solo dal suo uso, ma riguardano anche la sua produzione. Si tratta infatti di una miscela di gas butano e propano presenti nei giacimenti di petrolio e di gas naturale o prodotti fatalmente dalla raffinazione del petrolio. Quindi la sua produzione non genera inquinamento industriale ed ha un doppio vantaggio ambientale. Infatti se il GPL non venisse recuperato, sarebbe inutilmente bruciato in testa ai pozzi o nelle raffinerie.

    Qualità

    suffragate da numerosi studi

    Sebbene carburante di nicchia, il GPL è stato oggetto di numerosissimi studi sui livelli di emissioni derivanti d

  60. Paolo Rescali

    ..io intanto mi sono deciso e ho comprato una macchinina 800cc con gpl..8060 EURO TUTTO INC CON RATE DA 70 E 124 EURO.
    certo so che sarebbe meglio elettrica ma per problemi di spostamento lavoro..
    Lo dico perche’ quando dovrete cambiare auto,pensateci a quello che comprate..basta SUV e macchinoni esagerati che consumano e inquinano come idrovore cazzo,e’ ora di finirla,e’ ora di avere una cultura dell’ambiente!
    CHI HA TANTI SOLDI DA SPENDERE PER LE AUTO SI PUO’ PERMETTERE LE MIGLIORI AUTO NON INQUINANTI O IBRIDE ESISTENTI SUL MERCATO INVECE DELLE SOLITE SPARGIMERDA.

  61. Michele Ranzi

    Ciao Beppe,finalmente ho l’occasione di scriverti direettamente, ho appena comperato un P.C. e mi sono collegato a internet, sono un tuo fan,sono stato presente a tutti gli spettacoli che hai fatto a Bolzano “Suedtirol” e conosco anche Tiziana la moglie di Corrado del ristorante “Cappello di ferro” dove tu vai a mangiare dopo averci istruito con le tue assemble pubblice.
    Veniamo al dunque,oggi come altre volte a Bolzano non si circola blocco del traffico causa lo sforamento delle polveri sottili per quattro giorni consecutivi. E’ inutile dire che nonostante il forte vento dei giorni scorsi le polveri sono stranamente rimaste agrappate alle centraline di rivelazione, cosa che non accade durante il periodo natalizio durante il mercatino natalizio, che per certo nel 2005 ha rimpinzato le casse Comunali di circa 250.000,00 Euro,ioi dico soltanto una cosa l’aria è nostra e va rispettata e mi sta benissimo devo andare a piedi? e ci vado, lo faccio per me e per i miei figli, ma perchè il bollo e l’assicurazione della macchina non la paghiamo anche in base ai giorni effettivi di circolazione consentitici? E poi gradirei dire tanto alle nostre Amministrazioni Comunali, voi che con tanta foga vi scagliate contro di noi in multe per aver circolato con il blocco del traffico, ci imponete di montare il filtro “Benessere” (filtro fap) al costo di 700,00 Euro, praticamente quasi uno stipendio, che poi si conosce anche il funzionamento, una volta pieno si scarica da solo con un autocombustione e nel contempo non puoi fermarti perchè usa la pressione dei gas per spurgarsi, perchè non vi scagliate contro le case automobilistiche che ci vendono automobili cosidette euro 0-1-2-3 con contributi statali per la rottamazione, le vecchie automobili sono state, e vengono tutt’oggi inviate all’est per poi con l’apertura dei confini ritrovarcele sotto casa con migliaia di km in piu,che gli vengano imposti dei paramenti ecologici che non siano a nostro carico ricordandogli L’IDROGENO Ciao

  62. mirko pileri

    buona sera a tutti,
    Innanzi tutto ringrazio Beppe di aprirci gli occhi; in secondo luogo, riporto la descrizione del sito ufficiale infomotori.com sulla macchina che Beppe Grillo ha usato per anni: la Toyota Prius.

    Viaggiare nel tempo è attualmente impossibile, lo sappiamo bene, ma se avete piacere di conoscere come sarà la vostra auto tra 10 anni, allora prendetevi un’ora di tempo, recatevi presso una concessionaria Toyota e chiedete di provare su strada la Prius: siamo certi che la sensazione di aver messo un piede nel futuro prenderà il sopravvento subito dopo aver pigiato il pulsante “start” dell’Auto dell’anno 2005.

    sarei curioso di sapere, e sarò grato a chi mi metterà al corrente del perchè, su questo sito ci sono scritte frasi come “ma se avete piacere di conoscere come sarà la vostra auto tra 10 anni” oppure “Auto dell’anno 2005”, quando invece si sa benissimo che quest’auto esiste da vari anni.
    Grazie ancora, e complimenti a Beppe per il suo gran coraggio.

  63. Sandro Restini

    Ciao Beppe,
    chissà se con i tuoi potenti mezzi riesci a scoprire che fine ha fatto la “EOLO”, l’autovettura che usava come motopropulsore un motore ad aria compressa, presentata come prototipo ma comunque in versione quasi definitiva al Motor Show di Bologna del 2001 e con uno stabilimento che la doveva produrre di li a breve situato (se non sbaglio) nel Lazio.
    E’ sparita, non se n’è più sentito parlare, il portale http://www.eoloauto.it risulta in vendita: cosa è successo???
    Un altro progetto rimesso nel cassetto perchè dà fastidio agli avvelenatori???

    Saluti

  64. nutricati luca

    perchè nessuno parla della macchina ad aria?!!!!!!!

  65. laura magnani

    avevo inserito un intervento. si è perso?

    mi lamentavo della scarsa partecipazione alla pedalata milanese del 4 marzo!
    C’erano praticamente solo i fedelissimi fiab e ciclobby e pochi cittadini indipendenti!

    Una vergogna! scrivere sul forum ok!
    ma fatevi vedere numerosi quando ci vuole!
    quanti abitanti ha Milano? ben più di un milione e quando c’è da farsi vedere sono tutti impegnatissimi nei fatti loro!

    Massa di egoisti! smettetela si scarabocchiare il forum e fatevi avanti concretamente!
    Non si aspetta che siano sempre gli altri a darsi da fare……Grillo! questi non meritano il suo “sbattersi”!!!!

    PS a proposito IL 19 MARZO C’è BICINFESTA! VEDI SITO FIAB.

  66. Edelweiss Pasquini

    Il traffico di Milano è un traffico stupido!! Pericoloso, come le cose stupide. Esistono sensi unici, corsie preferenziali, strade chiuse e percorsi assurdi che obbligano le auto a giri su se stessi per raggiungere la meta.La difficoltà creata dovrebbe indurre a usare i mezzi pubblici (ma lo sapete che durante i blocchi non ci sono più taxi nè mezzi pubblici per delle regole altrettanto stupide?) Ma le difficoltà fanno solo si che i percorsi sono più lunghi (con maggior consumo di benzina e tempo sulla strada e quindi più traffico e inquinamento). Visto che il numero di auto non diminuisce e che gli odiati SUV inondano sempre più Milano (guidati stranamente di solito da donne molto piccole! che vorrà dire?) forse bisognerebbe pensare a qualcosa di diverso no? Rendere più fluida la circolazione visto che c’è e proibire invece i Suv e mezzi pubblici adeguati. Io me ne vado in giro in bici, rischiando la vita ogni giorno tra rotaie e pavè, e quando prendo il motorino la rischio invece con la “gentile” Polizia Locale che una volta per fermarmi ha messo sirene e mi ha stretto come un deliquente (non avevo visto il rosso! mi dispiace ho colpa ma ci sono modi e modi e sono una signora abbastanza tranquilla e perbene di 48 anni!!ben vestita anche) Il poliziotto, parecchio “agitato” mi ha aggredito dicendo che anche Lapo sembrava uno perbene!! invece.. Gli ho chiesto se lo conosce con aria forse un pò ironica, ma mi avrebbe sparato credo. A volte penso di non lamentarmi più di Milano, ma proprio non ce la faccio! Edelweiss Pasquini

  67. Giuseppe Messina

    C’è un bellissimo articolo sulle auto elettriche fatte in casa (negli USA) su IPTV54 la URL è http://www.iptv54.com
    -Perché queste cose non si fanno in Italia? Sarebbe stupendo!!!

  68. Licia Amoroso

    Messaggio n. 2
    Ti pare possibile che uno si trovi alle 3 e mezza del mattino in un aeroporto in città, chiama un taxi e gli viene risposto che il comune di milano vieta di mandarglielo? Qual è la priorità? Proteggere le lobby corporative o dare un servizio al cittadino che paga e tanto pure? Non pretendevo di trovare la coda di taxi ad attendere ma se chiamo un taxi alle tre e mezza del mattino il taxi deve arrivare! E’ questa la grande Milano tanto decantata capitale europea della moda e del design? Parole destinate solo a una ristretta categoria di privilegiati con cui riempirsi la bocca, non si capisce nemmeno cosa vogliano dire: il cittadino non accede nemmeno ad elementari servizi, base di un paese civile. A chi si rivolge un cittadino in una simile situazione nella capitale europea della moda e del design? Milano si gongola tanto nel suo snobismo e non realizza le difficoltà che il cittadino affronta ogni giorno in una città sempre più cara, esattamente cosa offra non si sa. Il cittadino vorrebbe servizi, che servono, che funzionino, che è disposto a pagare, vorrebbe un po’ più di civiltà ed educazione e non solo snobismo ed aria fritta, che ormai contraddistinguono milano! Ero orgogliosa di essere nata in questo paese perché pensavo che gli italiani avessero una marcia in più per simpatia, estro e creatività! Oggi la simpatia non esiste più, l’estro e la creatività servono per truffare il prossimo, in un paese sempre più incivile, che non funziona e che garantisce nemmeno i servizi di base. Non sono più fiera di essere italiana!

    1. manel serra

      Oggi ho ricevuto una mail in cui si faceva riferimento ad una macchina il cui motore funzionava ad aria compressa, la Eolo. Ideata dall’Ing. Guy Negre che per anni ha progettato i motori F1 della Williams e che nel 2001 ha presentato la vettura a gli occhi di tutto il mondo al Motor Show di Bologna.Il costo della macchina si aggirava sui 18 milioni di vecchie lire.Il pieno si otteneva inserendo la spina del compressore in dotazione che ricaricava le bombole con circa 3000 lire di energia elettrica.La manutenzione, cambi olio, tagliandi, filtri e quant’altro era praticamente nulla.Aveva un’autonomia di 200km o 10 ore, velocità max 100km/h ideale per non dire fantastica in città.Inquinamento pari a zero visto che dal tubo di scarico usciva solo aria pura a -20 gradi riutlizzata in estate per rinfrescare l’abitacolo.E allora chi mi sa dire il perchè la macchina non è mai stata commercializzata e i 90 operai addetti all’assemblaggio sono ad oggi in cassa integrazione? (sempre secondo quanto è scritto sulla mail che ho ricevuto)Forse perchè l’aria compressa è facilmente procurabile e non ti rende dipendente dalle compagnie petrolifere o chi nel futuro produrrà idrogeno per trazione,sempre che il governo di turno non inventi la legge tipo olio di colza per rendere reato il suo utilizzo.Sta di fatto che l’Ing. Negre dopo la presentazione ha sempre sorvolato diplomaticamente su domande vertenti la sua invenzione e che il sito http://www.eoloauto.it è in vendita.Comunque sia basta digitare eolo su google per avere maggiori e più approfondite notizie in materia, in prima pagina e non nascoste nella centesima o millesima. Non vi sembra strano anche questo? Commenti e notizie più dettagliate ben vengano, anche da chi come Beppe è solo un comico. Visto che in Italia siamo ridotti a richiedere l’aiuto di trasmissioni televisive come Striscia e le Iene (per fortuna esistono)per avere un pò di giustizia…

  69. Licia Amoroso

    Messaggio n. 1
    Caro Beppe, scrivo perché credo carta e la penna siano l’unico strumento rimasto al cittadino per denunciare disservizi che ogni giorno è costretto a subire nonostante paghi un prezzo sempre più alto! Sabato 4 marzo tornavo da mosca via Vienna con austrian. Dopo peripezie, cancellazioni e altro austrian mi ha mandata a Malpensa e non a Linate. A Linate ci arrivo con un pullman dopo le 3 del mattino. Chi si reca ai parcheggi, chi si reca al posteggio taxi, naturalmente deserto. Solo tre donne e un uomo necessitavano di taxi. Chiamo l’8585 chiedendo di inviare dei taxi. L’operatrice risponde che può fare un comunicato e quindi di aspettare. Dopo 10 minuti non si vede nessuno. Richiamo e l’impiegata ribadisce che puo’ solo fare un comunicato. Chiedo espressamente tre taxi e mi sento rispondere che il Comune di Milano vieta di mandarli. Sono nel frattempo le tre e mezza del mattino. Vado alla polizia e parlo al poliziotto solo attraverso un citofono e dietro una porta chiusa; spiego la situazione e mi prega di ritornare al posteggio taxi che provvedera’ lui a chiamare. Non sono in grado di dirvi se e quando il taxi sia mai arrivato perché quando ritornata al posteggio ho trovato un gentleman che mi ha accompagnato… continua

  70. giovanni Bossa

    Sono un trasportatore che è stato sanzionato ,per non aver eseguito il bollino blu su quelli che tutti considerano TIR.(non richiesto da motorizzazione durante le revisioni periodiche)
    Ho eseguito un ricorso poiche il mezzo in questione usciva dall’autostrada percorreva lungo mare Canepa per accigersi allo scarico presso il terminal Messina posto alle spalle della Fiumara.
    il ricorso mi è stato respinto perche:
    essendo residente a genova ne sono obbligato,ma se non lo fossi stato non sarei ricorso in sanzioni perchè avrei potuto, regolarmente percorrere la diretrice che dall’autostrada mi porta al porto per eseguire le operazioni di imbarco della merce che trasportiamo come da deroga dell’ordinanza,è costituzionalmente lecito?

  71. Maurizio Ferrara

    Cosa possiamo fare in mancanza dei servizi di trasporto pubblici?

    Io personalmente con grande sacrificio economico, visto che non riesco a farne a meno ho ordinato una Toyota Prius, per sostituire la mia obsoleta assetata monovolume;) Le ho studiate tutte per risparmiare sull’acquisto ed allora perchè non raccogliere le adesioni per un acquisto collettivo?… Quindi sono entrato a far parte di un gruppo di appassionati che da tutta italia grazie ad un forum abbiamo deciso di acquistare insieme la nuova Prius 2006 per chi fosse interessato può contattarmi, il prezzo attuale è di 27.600 Euro chiavi in mano full optional , metallizzata compresa 😉 la mia mail è ferraramau kiocciola virgilio.it

  72. Filippo Luly

    Ciao Beppe…
    …scrivo per dire la mia,almeno qui lo posso fare.
    Vivo a Roma da 20 anni e nonostante abbia una passione per i motori e per la tecnologia per essi sviluppata, possiedo una Mitica FIAT Tipo 1.4 benzina trasformata a GPL da circa 10 anni.
    Negli ultimi anni guardo con un certo distacco ai poderosi aumenti della benzina e ancora di più al Gasolio, che da lì a poco costerà più della benzina.
    Cari amici con le auto a Nafta, nei prossimi anni, quando entrerà in vigore l’Euro5, la nafta odierna non sarà più idonea, perchè ci sarà solo Gasolio desolforizzato (attuale Blu Diesel), con il quale si potrà pensare a sistemi di abbattimento di particolato più efficaci dell’attuale EGR (na cazzata) e delle trappole (semlici filtri meccanici).
    Ho visto però che del GPL e del metano se ne continua a parlare poco… anche se il prezzo degli stessi cresce in modo inspiegabile, visto che il primo è un elemento di scarto della raffinazione del greggio e l’altro è solo la liquefazione di Gas Naturale per il quale noi siamo tra i prpretari dei più grossi giacimenti e con una percentuale di CH4 più alta.
    Ce ne sarebbe da raccontare….
    Ciao a Tutti

  73. Filippo Luly

    Vivo a Roma da 20 anni e nonostante abbia una passione per i motori e per la tecnologia per essi sviluppata, possiedo una Mitica FIAT Tipo 1.4 benzina trasformata a GPL da circa 10 anni.
    Negli ultimi anni guardo con un certo distacco ai poderosi aumenti della benzina e ancora di più al Gasolio, che da lì a poco costerà più della benzina.
    Cari amici con le auto a Nafta, nei prossimi anni, quando entrerà in vigore l’Euro5, la nafta odierna non sarà più idonea, perchè ci sarà solo Gasolio desolforizzato (attuale Blu Diesel), con il quale si potrà pensare a sistemi di abbattimento di particolato più efficaci dell’attuale EGR (na cazzata) e delle trappole (semlici filtri meccanici).
    Ho visto però che del GPL e del metano se ne continua a parlare poco… anche se il prezzo degli stessi cresce in modo inspiegabile, visto che il primo è un elemento di scarto della raffinazione del greggio e l’altro è solo la liquefazione di Gas Naturale per il quale noi siamo tra i prpretari dei più grossi giacimenti e con una percentuale di CH4 più alta.
    Ce ne sarebbe da raccontare….
    Ciao a Tutti

  74. Perrucci Antonelia

    caro Grillo,

    approfitto del blog per avere un chiarimento!
    Un mese fa, credo, mi è “parso” di sentire e vedere un servizio trasmesso dal nostro telegiornale regionale Pugliese riguardante una notizia allarmante quanto poco pubblicizzata riguardo i trasporti ferroviari:

    si annunciano tagli ai trasporti…ma questa non è una novità, a causa di questi verranno soppressi tutti i treni che partono dalla Puglia e viaggiano di notte per destinazioni “nordiche” (Milano, Bologna, Torino…).
    Significa che io per andare a seguire un corso a Bologna un lunedì mattina, invece che prendere il treno la notte prima, frequentare e ripartire la sera stessa per stare a casa il martedì mattina, dovrei prendere il treno la domenica mattina, seguire il corso il lunedì, riprendere il treno per tornare a casa il martedì mattina, quindi apprezzare due notti Bolognesi pagando tanto di albergo?!

    Sinceramente dopo quel giorno non ho sentito più alcun telegiornale che dava la notizia! il giornalista è impazzito quel giorno o io avevo bevuto troppo a pranzo?

    se la notizia è vera…AIUTO!
    Vogliamo essere più veloci e più uniti con l’Europa costruendo la mitica TAV e poi facciamo di tutto per staccarci da quel fardello che fa parte da sempre della storia di tutti: il mio bel meridione!

  75. laura magnani

    Io c’ero!
    Sabaro 4 marzo a Milano…..MA ERAVAMO IN POCHI!

    TUTTI BRAVI A SCRIVERE SUL BLOG ma poi fare uno sforzino per essere in tanti?
    Eravamo 4 gatti! Vergogna a tutti i milanesi!

    Il 19 marzo c’è Bicinfesta, Vedi sito FIAB. Vedere di farvi vedere almeno lì, altrimenti, andate pure tutti a quel paese e finitela di lamentarvi……!

  76. ariosti marcelo

    ecco perché le case continuano ad aumentare nell’articolo
    “perché il mattone salirà sempre” in
    http://www.fottilitalia.com/
    il sito anti-italiano per eccellenza

  77. mario giannino

    Ciao Beppe , ma che fine a fatto l’auto che andava ad aria compressa ?
    http://liberoblog.libero.it/economia/bl2785.phtml

    1. nutricati luca

      ……bravo!ho inserito un commento uguale al tuo e me ne sono accorto dopo.se ne parliamo tutti e sempre di più,prima o poi,dovranno tirarla fuori.

  78. Monica Pedrotta

    Caro Beppe,
    il meetup di Padova
    “Gruppo Padovano Amici Beppe Grillo”
    ha colto il tuo invito ed ha organizzato per sabato 4 marzo ore 15 in Piaza Eremitani la prima biciclettata patavina
    “Riprendiamoci l’aria, l’aria è nostra”
    partecipano gli Amici della bicicletta (Fiab) e Legambiente.

  79. Marco Cavalieri D'Oro

    Sono un ragazzo di 23 anni e credo che ormai prima di avere un figlio ci devo pensare piu di una volta, ma non solo perche ci vogliono responsabilità, ma soprattutto per non farlo crescere in quest’italia di merda!!. Mi vergogno di essere italiano e credo che continuando così prima o poi saremo noi con le nostre mani a mettere fine al pianeta con le nostre auto me compreso, anche se io l’auto la uso solo in casi rari, cmq voglio fare i complimenti a grillo x tutto cio che fà x quest’italia anche se penso che tutti noi dovremmo essere come lui è di non aver paura di dire le cose come stanno. un saluto Marco “beppe grillo for president”

  80. Marco Bocci

    Caro Grillo,
    sono uno dei tanti italiani alle prese ogni settimana con l’assurdità delle targhe alterne che credo non risolvano il problema dell’inquinamento dell’aria.Tuttavia penso che se ci fosse data la possibilità nel giorno di blocco, di circolare gratis in tutta la Regione su qualsiasi mezzo pubblico utilizzando come biglietto la carta di circolazione dell’auto, forse qualcuno di noi potrebbe abituarsi a usare sempre i mezzi pubblici ed ecco che l’odioso provvedimento acquisterebbe una seppur minima valenza educativa!

    1. Filippo Luly

      La storia infinita continua… e continuerà nei secoli. L’Euro non è solo la nostra moneta, ma anche l’etichetta che qualifica i nostri personali mezzi di trasporto.
      Allora mi ritrovo a pensare e a chiedermi perchè, se è entrato in vigore l’EURO4, Le case automobilistiche continuano a vendere auto nuove EURO3???
      Quando noi acqustiamo un’auto, oltre a pagare l’IVA (allo stato), acquistiamo con essa tutta una serie di obblighi quali tasse di possesso, di circolazione, di “non circolazione” (Vedi Assicurazione), oltre a tutte quelle tasse indirette che paghiamo senza accorgercene quando ci fermiamo a fare il pieno di carburante.
      La mia domanda è se “LO STATO”, può veramente impedirci di prendere l’auto con la scusa dell’aria pulita!!!
      Ci sono troppe contraddizioni “ecologiche” tra i doveri di noi utenti e i diritti di loro produttori.

  81. Piero Sibi

    Ciao Beppe,

    ti consiglio di vedere le strabilianti idee che la FIAT ha presentato al salone di Ginevra:

    http://www.repubblica.it/2003/l/motori/gallerie/fiatt/fiatsalgin06/4.html

  82. adriano cemento

    Il due marzo 2006, per dovere di cronaca, è iniziata la campagna elettorale del Prof. Arch. Adriano Cemento.
    Il tour parte dalla Città che più lo rappresenta in questo momonto: Firenze. Dopo anni di immobilismo da qualche tempo è iniziata l’era dell’immobiliarismo.
    Davanti ad un Palasport gremito dagli spettatori di Beppe Grillo, Adriano come l’Imperatore, ha parlato e presentato il suo programma di governo, lista elettorale UNITI nel CEMENTO. Dalla realizzazione degli splendidi Faraglioni Mosè in cemento al Ponte sullo stretto di Messina, Adriano è passato ad elencare i progetti per Firenze e la Toscana.
    Nella Regione Rossa per eccellenza ha promesso il completamento della TAV nel Mugello. Per il capoluogo fiorentino un grande TUBONE in cemento armato si farà strada sotto le viscere della città d’arte, trapanerà la graziosa collinetta di Fiesole per sbucare nella piana di Castello dove sarà accolto, il TUBONE o ECOVIA che tutte le macchine porta via, da una gettata di 1 milione ed 800 mila metri cubi di materia grigia la preferita del Cemento. E via così, betoniera dopo betoniera andremo avanti perchè l’Adriano è la realtà che costruisce il tuo futuro.
    Vai col TUBONE!

    Prof. Arch. ADRIANO CEMENTO
    docente di Teoria e Tecniche di Cementificazione di Massa.
    UNITI nel CEMENTO si vince!

  83. Cristian Pedrotti

    Vorrei segnalare il mio blog, in cui descrivo la vita da pendolare sulla Brescia-Milano

    Ciao a tutti!

    1. Fabio Tiecher

      siamo interessati.. Quale’ è ?

  84. severino dal grande

    Articolo interessante, menziona anche il nostro “eroe”, troppo lungo da postare, vi metto il link.
    http://www.aprileonline.info/articolo.asp?rub=Futuro%20sostenibile&nw=si&ID=8933&numero='113

  85. Alberto Andreanelli

    Caro Beppe, in questo infuocato periodo elettorale vorrei raccontare di un’iniziativa molto curiosa e al passo coi tempi che l’amministrazione del comune di Venezia ha intrapreso per risolvere finalmente il problema del traffico e dello smog a Mestre, a due passi da Venezia: ci mettiamo un bel tram! Era ora, siamo nel 2006 e finalmente innoviamo e ci proiettiamo nel futuro. Meglio dei tedeschi! Meglio dei giapponesi! A tutta birra! I lavori sono iniziati nell’agosto del 2004 e dopo soli 40 giorni ci si è accorti che il progetto aveva un piccolo neo: era leggermente sbagliato. Non bastava scavare 50cm ma bisognava andare giù di 2m! E fu così che si scoprì che sotto terra c’erano…le tubature del gas e dell’acqua! Ma che strano! Erano proprio sotto! Come facciamo adesso? Facciamo che blocchiamo tutto e decidiamo un po’ chi deve pagare per spostare tutti i servizi. Paghi tu, no paghi tu, paghi tu, no paghi tu, paghi tu, no paghi tu, alla fine pagani loro e volià, dopo 5 mesi di stop, altri 5 mesidi lavori e 10 milioni di euro di spese extra. Oh! Bene! Ma adesso che abbiamo spostato tutto, siamo sicuri che il terreno tenga? Boh!!! Dai, chiamiamo il geologo allora! Ma nevica e bisogna aspettare un po’ di giorni, poi lui dice che è tutto ok e finalmente si riparte di gran carriera e, a tutt’oggi, abbiamo già messo giù la bellezza di 235 m di rotaie per il tram! In pratica mancano 18 km e 765m alla fine. Secondo te quanto tempo ci vorrà per finirlo?
    PS. Il centrodestra si è sempre battuto perchè i lavori non iniziassero mai…siamo messi proprio male

  86. Alberto Andreanelli

    @ Paolo Borin

    L’auto di cui parla Beppe Grillo è la Toyota Prius e puoi saperne di più al’indirizzo http://www.infomotori.com/a_52_IT_1284_1.html.

  87. Davide Surdo

    Io mi associo a chi dice tutti in bici, visto che in città, si fa anke prima; dovremo poi pensare ai nostri figli: se adesso c’è tutto questo smog come sarà tra 20 anni (o anche di meno)?

    spero,anche se sarà difficile,che un giorno le città saranno chiuse al traffico inquinante, e ci saranno mezzi o elettrici o comunque non inquinanti…
    io lotterò nel mio piccolo, come spero che voi facciate lo stesso, così da poter lasciare un discreto futuro per i nostri amati figli.

    ciao Beppe 6 il migliore!!!
    (continua così!)

    Davide da Bologna

  88. elena girardi

    Caro Beppe, dei miei amici hanno constatato che con una relativa modica cifra si può produrre biodisel addirittura dagli oli esausti prodotti da alberghi od officine meccaniche ecc.-allego linkhttp://www.mailca.com/biocarburante.htm – Inoltre, anche calcolando il dovuto indennizzo alle accise, sarebbe oltremodo conveniente (un impianto che produce 100 litri in manuale al giorno costa circa 11.000 euro) anche perchè questi oli di scarto hanno un costo per lo smaltimento abbastanza elevato.
    Ma, in Italia c’è sempre un ma, la totalità del biodisel che si può produrre in questo paese è appannaggio delle aziende petrolifere, che ce lo vendono come bludiesel o similia.
    Se si legge poi il decreto legislativo del 26 ottobre 1995 n. 504 – link
    http://www.comune.jesi.an.it/MV/leggi/dlvo504-95.htm – si evince che non c’è modo per una
    qualsiasi società di produrre in proprio tale carburante: non si riesce infatti a capire come pagare questa “benedetta” accise e quindi di fatto si impedisce la concorrenza di aziende alternative alle multinazionali del petrolio, nonostante questa sia una realtà per paesi considerati più “arretrati” come il Brasile.

  89. fabio aldeghi

    CAUSA COLLETTIVA CONTRO LE AZIENDE AUTOMOBILISTICHE. DOVE SONO FINITI I VERDI E GLI ECOLOGISTI? Perchè tutti i politici, sulle reti televisive, devono commentare a catena qualsiasi fatto anche se dicono emerite banalità? Perchè i Verdi non si concentrano invece su temi concreti come il superamento sistematico dei limiti per le polveri sottili portando la gente in piazza e muovendosi concretamente e senza paura contro i colossi automobilistici? Sono un ciclista da molti anni. Non ci vuole molto per rimanere storditi da un camion o da un bus in accelerazione che ammorba un quartiere intero. Negli ultimi dieci anni sono rimasto molto colpito che l’industria dell’auto si sia buttata esclusivamente sul diesel dal l’utilitaria al fuoristrada. NESSUNO DICE APERTAMENTE CHE IL PROBLEMA IL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO E’IL DIESEL. Avete percezione di quanti mezzi pubblici e privati sono diesel? Siete mai stati dietro ad un’auto diesel nuova o vecchia? TUTTE INQUINANO! Possibile che non si possano mettere in pratica i controlli sulla fumosità dei gas di scarico (controlli abbandonati da oltre un decennio)? Il risultato è che auto vecchie e nuove inquinano tutte pesantemente (lo stato certificherebbe l’illegalità del mezzo pubblico e privato). Ma, allora, se tutti venissero multati non si dovrebbe avviare una causa colletiva contro le aziende automobilistiche colpevoli di metter in commercio prodotti fuori legge? RIFLETTETE ED AGITE! Tanti discorsi su falsi/modesti problemi tolgono le energie alla capacità di affrontare problemi reali e concreti.

  90. matteo zaccara

    Caro beppe io sono un ragazzo di 25 anni che abita a Carrara (dove tra l’altro ho visto uno dei tuoi spettacoli) , una città che da qualche anno è diventa un far west dell’inquinamento , Sicuramente avrai letto dello scandalo dei rifiuti tossici (Operazione Simba), e come se nn bastasse ora abbiamo anche il problema del traffico pesante , oltre 900 camion che dalle 5:30 la mattina alle 18:00 portano a giro tonnellate e tonnellate di marmo e scaglie , rendendo impossibile la vita alla popolazione che come sempre pur protestando a giusta causa viene presa per il culo dalle istituzioni locali che si arricchiscono sulla salute dei cittadini.Una delle provincie con il più altò tasso di malattie alle vie respiratorie d’Italia .
    50 anni fa per portare il marmo dalla cava al mare usavano il treno , mi sembra che anzi che proggredire stiamo facendo peggio che nel passato .
    E’ proprio come dici te , la storia nn ci ha insegnato niente……………….
    Il bello e che del blocco del traffico qua nn se ne parla nemmeno è successo per natale , e ti credo con i PM10 che avevano Fatto Saltare le centraline nn ne hanno fatto a meno…….
    Grazie per l’attenzione e continua a farci conoscere come gira quest’italia di merda …………

  91. Valeria Sabatini

    gentile popolo ialiano e cari milanesi,
    sono milanese di adozione e da ormai qualche anno utilizzo il servizio atm, ben noto alla fauna milanese…ma non solo!
    vorrei raccontare un delizioso espediete capitatemi venerdi` scorso. uscita dal mio posto di lavoro(precario) mi sono recata alla fermata del bus che mi DOVREBBE portare a casa. dopo un`attesa di 27 minuti(n.b. il capolinea e` una fermata piu` in la` quindi non e` che puo` aver incontrato tanto traffico in 100 mt!!)chiamo il numero verde atm per segnalare il disservizio.

    bene: nessuna risposta. insomma nessuno risponde al numero apposta per segnalare il disservizio. c`e` il disservizio del disservizio!!!
    ma dove siamo arrivati…ma cosa va bene in italia? 27enne parecchio disillusa

  92. Paolo Borin

    Ciao a tutti, allo spettacolo di Roma il nostro mitico Beppe diceva della sua auto ibrida (elettica/benzina) parcheggiata all’esterno del palazzetto. Qualcuno sa in che modo la si puo’ comperare(non quella sua), di che marca e’… Si insomma qualche indizio su dove la posso trovare?
    Grazie mille a tutti…

  93. Fabrizio Turconi

    DATI DELL’ARPA LOMBARDIA

    http://www.arpalombardia.it/qaria/dettaglio_502.asp

    Utilissimo il blocco!!:-) ..
    …il PM10 passa da una media di 30 durante la setiimana 19/02-26/02 a 63 il 27/02 dopo il blocco!!!!!
    Il blocco traffico sembra aver fatto arrabbiare il PM10 e fatto salire oltre il limite di attenzione!!(50)…
    BRAVI…BRAVI!!!!
    e brava anche l’informazione che ci dice che i blocchi servono…
    bye

  94. Gianluca Di Lauro

    Abito a MILANO e la situazione è insostenibile da anni. Ci stanno facendo morire sotto le polveri sottili. Milano ha un sistema di trasporto ridicolo. Milano ragiona come un comune che finisce al suo limite geografico, invece è una metropoli. La Provincia di Milano deve dotarsi di un sistema di metrotranvie di almeno 20 linee, come a Parigi. Tutti sanno che siamo 3 milioni e mezzo che facciamo avanti e indietro da Milano ai comuni dell’hinterland. Eppure per percorrere distanze di 10-15 km con i mezzi pubblici ci possono volere anche 2 o 3 ore, provare per credere. Provate ad andare da san siro a Locate Triulzi o da Cesano Boscone a Cormano con i mezzi, provate…prima dovrete trovarli…Eppure tutti sanno che a Milano i residenti sono sempre di meno per il caro prezzi delle case, e tutti sanno che la fantastica mobilità ti impedisce di pianificarti una vita ergonomica in quanto a spostamenti, perchè oggi lavori in un posto e fra sei mesi è capace che ti trovi a 30 km di distanza dall’ufficio. Poichè il comune e la regione li conosciamo bene, purtroppo, almeno si svegli la Provincia.
    E sono d’accordo, le domeniche ecologiche non servono a niente, anzi complicano l’esistenza a chi ha solo la domenica per vivere un po’ con la famiglia e portare i figli a fare qualcosa (sarà mica un’idea dell’elefante tenerci a casa nelle domeniche d’inverno a drogarci di televisione?)
    E non sono contento nemmeno delle proteste blande, blandissime dei verdi…ma cosa aspettate ad incatenarvi a Palazzo Marino? ad entrare in sala consiliare con un motore diesel e a piazzarlo col tubo di scappamento in faccia ad Albertini? Siamo la città RECORD dell’inquinamento mondiale…cosa vogliamo di più x farci sentire? MI CHIEDO ALLORA QUALI SIANO I MOTIVI VALIDI PER FARE SENTIRE UNA PROTESTA. Blocchiamo le tangenziali a piedi,lo facevano gli allevatori per le quote latte non lo facciamo noi per salvarci i polmoni? Ma stiamo scherzando? E incateniamoci pure davanti alla vecchia fiera…

  95. Paolo Paolucci

    SUl tema trasporti e piste ciclabili: ma perche’ il Comune di Milano non ha ripetuto uno dei pochi e bei esempi di piste? Melchiorre Gioia per esempio. Ma quanti marciapiedi si possono restringere di 40-50 cm per ricavare spazio per piste ciclabili? E perche’ la Provincia di Milano non forza i tempi per realizzare, o far realizzare, queste opere?
    I trasporti: Milano e hinterland hanno bisogno di Linee Metro’ nuove: la 5, alleluia, si fara’, ma la M4? Tra vendita quote Sea e beghe politiche su questa faccenda ancora non abbiamo i finanziamenti per questa linea..
    Saluti
    PAolo

  96. giuseppe ferrante

    A palermo si sono inventati una nuova formula (visto i risultati fallimentari della scorsa domenica, la città invasa dalle auto, ma c’era il blocco delle auto?, ma nessuno lo sapeva), macchine ferme la domenica 26/02 dalle 15 alle 17 e il lunedì 27/02 dalle 9 alle 11, risultati, non hanno ottenuto un c…o, il traffico a ripreso a scorrere lentamente dalle 17 in poi. Venerdì un mio amico si è laureto in scieze abientali, presentato una tesi che aveva come oggetto le “Polveri sottili nella città di Palermo”, in due parole quella della domenica è la stronzata che i nostri aministratori dipendenti si sono inventati per prenderci ancora per il culo.

  97. Mario Castellani

    C’era una volta il progetto del polo per l’auto ecologica ad Arese ma la FIAT ha fatto cadere la questione perchè poco interessata a produrre auto elettriche. Eppure oggi la Panda elettrica è una realtà: presentata al salone di Ginevra ha un’autonomia di 125 km e una velocità di 110 kmh. Peccato che non venga prodotta ad Arese dalla FIAT ma in Svizzera, nel canton Ticino dalla Mes-Dea di Stabio che già produce la Twingo elettrica. Una beffa per Arese e per l’Italia. Per maggiori informazioni su auto elettriche e d efficenti potete vedere il sito http://www.infovel.ch

    1. Lino Pugliese

      Ciao Mario e ciao Beppe, mi chiamo Lino,abito in provincia di Varese e più precisamente a Coquio Trevisago, paese piccolo, simpatico e a qualche Km da Bardello (capirai poi perchè di questa introduzione…)
      Oggi sono stato con mia moglie e i miei due piccoli eredi (Matteo di 4 anni e Fabio di 2) a Lugano all’Expò di info vel:
      è stato fantastico!!!
      Ho raccontato a Matteo e Fabio cosa sono le macchine elettriche e stupiti hanno cercato marmitte e gas di scarico…
      Poi la Mes-Dea ci ha permesso di guidare in città la loro Twingo elettrica:
      è stato bellissimo.
      Simone (il resp.dello stand) ci ha illustrato il funzionamento e i pregi.
      La mia famiglia, alloggiata sul sedile posteriore si è divertita moltissimo e i bimbi, ancora increduli per l’assenza totale di rumore del motore sono rimasti attenti come davanti un bellissimo giocattolo.
      Bhe la compriamo.
      Il costo è proibitivo ma cercherò quì in Italia qualche sponsor che voglia aiutarci.
      Vi dicevo di Bardello perchè beffa delle beffe, l’auto commercializzata in Svizzera viene prodotta a pochi Km da casa nostra dalla Atea Divisione Veicoli Elettrici di Bardello (VA) come spiegavo all’inizio.

      Domani ci vado e vediamo il dafarsi.

      Il costo è di € 16.675 l’auto e di € 9.000 per la batteria. Con gli incentivi statali (solo €1.800 megli che niente!) si arriva € 18.475

      Sono contento di aver portato,educato e preparato i miei figli al futuro e alle possibilità che possiamo ottenere.

      Riamne la questione delle colonnine…dove potremo poi ricaricare la nostra Twingo Verde fiammante????

      Speriamo di non doverci attrezzare di super prolunga!

      Un caro saluto
      Vi terremo informati.

      LinoMoniaMatteoFabio
      Tel 0332.700.633
      Tel.Cell 347.40.66.987

      P.s. cercasi sponsor da attaccare sulle portiere della nostra futura Twingo.

    2. Lino Pugliese

      Ciao Mario e ciao Beppe, mi chiamo Lino,abito in provincia di Varese e più precisamente a Coquio Trevisago, paese piccolo, simpatico e a qualche Km da Bardello (capirai poi perchè di questa introduzione…)
      Oggi sono stato con mia moglie e i miei due piccoli eredi (Matteo di 4 anni e Fabio di 2) a Lugano all’Expò di info vel:
      è stato fantastico!!!
      Ho raccontato a Matteo e Fabio cosa sono le macchine elettriche e stupiti hanno cercato marmitte e gas di scarico…
      Poi la Mes-Dea ci ha permesso di guidare in città la loro Twingo elettrica:
      è stato bellissimo.
      Simone (il resp.dello stand) ci ha illustrato il funzionamento e i pregi.
      La mia famiglia, alloggiata sul sedile posteriore si è divertita moltissimo e i bimbi, ancora increduli per l’assenza totale di rumore del motore sono rimasti attenti come davanti un bellissimo giocattolo.
      Bhe la compriamo.
      Il costo è proibitivo ma cercherò quì in Italia qualche sponsor che voglia aiutarci.
      Vi dicevo di Bardello perchè beffa delle beffe, l’auto commercializzata in Svizzera viene prodotta a pochi Km da casa nostra dalla Atea Divisione Veicoli Elettrici di Bardello (VA) come spiegavo all’inizio.

      Domani ci vado e vediamo il dafarsi.

      Il costo è di € 16.675 l’auto e di € 9.000 per la batteria. Con gli incentivi statali (solo €1.800 megli che niente!) si arriva € 18.475

      Sono contento di aver portato,educato e preparato i miei figli al futuro e alle possibilità che possiamo ottenere.

      Riamne la questione delle colonnine…dove potremo poi ricaricare la nostra Twingo Verde fiammante????

      Speriamo di non doverci attrezzare di super prolunga!

      Un caro saluto
      Vi terremo informati.

      LinoMoniaMatteoFabio
      Tel 0332.700.633
      Tel.Cell 347.40.66.987

      P.s. cercasi sponsor da attaccare sulle portiere della nostra futura Twingo.

  98. Davide Garavaglia

    Pazzesco ma vero……………..pure per l’aria dobbiamo lottare!

  99. paola roveda

    Malpensa2000-l’hub?! Aeroporto situato in una conca dove i venti dominanti, nell’arco di un anno sono molto pochi; dove l’aria ha lanaturale tendenza a ristagnare. Ma dipende da quale aria vogliamo far ristagnare: quanto inquina un aereo in decollo? quanto100-1000 o più auto? E dove passano gli aerei per alzarsi? sul parco del Ticino! il più importante canale di transito per gli uccelli migratori sud/nord europa.
    Il parco del ticino è stato riconosciuto lo scorso anno come RISERVA DELLA BIOSFERA dall’UNESCO: gli amministratori/i politici/gli immobiliaristi/ignoranti hanno capito che “riserva della biosfera” significa farci quel che si vuole IMPUNITI!
    riflettiamo.

  100. Bruno Vallillo

    Ci risiamo. Anche questa domenica tutti a piedi… La scorsa volta ho preso un taxi per attraversare la città. La vettura aveva oltre 10 anni di età. Mezz’ora circa di tragitto e parecchi litri di benzina bruciata. E la mia vettura di due anni di vita ferma perchè inquina…. Il taxi non lo puoi scegliere. Devi prendere il primo della fila. La tariffa identica sia che si tratti di una vettura di 10 anni sia che si tratti di un veicolo nuovo e magari di classe superiore. Ma quando potremo scegliere autonomamente come impiegare i nostri soldi?

  101. Roberto Cavallari

    Caro Beppe, a proposito del problema smog sono ansiosio di dire anch’io la mia, abitando a Ravenna che tu ben conosci. La ns. amministrazione ha ben pensato di adottare la direttiva regionale che impedisce la circolazione ai poveretti che non dispongono di una vettura euro4 o disel col tampone (il filtro antipart…..) se nei fine settimana precedenti si è superato più volte il limite di pm10 stabilito.OK, da noi le centraline disposte per la rivelazione del traffico sono poste in luoghi un po’ appartati, in primis, aggiungo poi che il nostro piano del traffico ti impone di inquinare 1/2 città per fare anche solo 300 metri (urgenza medica di notte inclusa). I controlli della polizia municipale sulle auto non aventi i requisiti sono praticamente nulli e il risultato à che io alle 7 di ogni mattina apro le finestre della mia camera e mi sembra di essere in un garage!Ma abitando in una città (di origine romana con cardo e decumano) e così piccola è meglio far girare per chilometri le auto o farle transitare in fretta per brevi tratti dato che nessuno tranne forse me rinuncia all’auto per la vecchia bici?

  102. marco pilli

    ciao a tutti, io scrivo da brescia la citta’ che fa blocchi anche quando non servo, come in questo periodo che piove da 15 giorni!!
    Io vivo in provincia 10 km circa dal centro citta’la famosa valle trompia con un’unica strada di collegamento,trafficatissima pochi servizi pubblici,i quali non ti servono a niente perchè le corse sono limitate,e poi in “pulman”dove vado?
    ma il bollo auto lo paghiamo annualmente,pure l’assicurazione,quindi non è che ci stanno prendendo per il c..
    bah per si!!
    ciao

  103. cosimina vitolo

    nel mio paese a battipaglia in provincia di salerno c e un tasso di inquinamento altissimo noi non sappiamo neanche cosa sono le domeniche a piedi…magari si organizzasse qualcosa del genere…

  104. paolo federici

    TRASPORTI – cambiare strategia è possibile: le cosiddette “autostrade del mare” sono un meraviglioso progetto che continua a trascinarsi da anni.
    Purtroppo la “logica” di far viaggiare per mare le merci che devono andare da Milano alla Sicilia (imbarcando i camion al porto di Genova o di La Spezia e sbarcandoli a Palermo) si scontra con “altri” interessi perché così facendo si ridurrebbe drasticamente il consumo di combustibile, e le società petrolifere NON sarebbero contente! Le autostrade diminuirebbero i loro introiti ed il ponte sullo stretto non avrebbe più ragione di essere!
    Anche la “logica” di potenziare le ferrovie si è scontrata, negli ultimi cento anni, con lo strapotere della Fiat. E’ chiaro che se molta più gente e molte più merci viaggiassero per treno, la Fiat venderebbe meno camion e meno auto! E questo – per loro – non va bene!
    In Germania oltre il 50 per cento delle merci viaggia su rotaia (cioè con il treno). In Italia non raggiungiamo il 10 per cento!
    Ma la stessa cosa si potrebbe dire per i trasporti “cittadini”: a cosa serve avere quell’enorme numero di automobili che avvelenano le città? In Giappone nessuno si sogna di andare in ufficio con l’automobile! Certo, la differenza è che là i mezzi pubblici funzionano davvero.
    Purtroppo non basta la “logica” per far funzionare le cose.
    Così come per far smettere di fumare nei locali pubblici c’è voluta una legge, ci vorrebbe una legge per:
    1) impedire l’utilizzo dei camion (ma anche delle automobili) su tratte superiori ai 300 chilometri (per effettuare viaggi più lunghi i camion devo “salire” sul treno o sulla nave! Insomma, NON si possono più fare tratte superiori ai 300 chilometri “tutto strada”)
    2) impedire l’accesso delle auto private nelle città (a lavorare ci si va con i mezzi pubblici! Tutti, dal megadirigente all’ultimo uomo delle pulizie)
    Certo, prima bisognerebbe assicurarsi che treni, traghetti e metropolitane funzionino a dovere!
    E questa, oggi, è ancora utopia!
    Paolo Federici
    (p.s.: dimenticavo. Se domani vogliamo raddoppiare o quadruplicare le “corsie” delle autostrade del mare, questo raddoppio non costerà niente! Così come non ci saranno mai “lavori in corso” sul tratto autostradale!)

    1. fabio marchetti

      Carissimo Paolo Federici,
      condivido la tua opinione sulle ” autostrade del mare “, anche perché il nostro Paese è circondato per quasi il 75% dei suoi confini dall’acqua.
      Ho personalmente sollecitato l’argomento a molti politici di tutti i livelli istituzionali ricevendo risposte illuminate e di piena condivisione, ma nessuno ha assunto la benché minima iniziativa. Vorrei aggiungere che esistono anche le ” autostrade dell’aria ” che potrebbero risolvere non pochi problemi alla crisi del settore aeronautico civile soltanto se venisse implementato il settore cargo merci.
      Penso a quanto il nostro export di prodotti tipici deperibili ( ad es. la nostra fantastica mozzarella )potrebbe crescere se soltanto si investisse in progetti per il trasporto commerciale aereo.
      La ricaduta sarebbe senz’altro positiva per la riduzione del trasporto su gomma e per la possibilità di esportare prodotti in tempi rapidi e verso Paesi oggi non facilmente raggiungibili dal nostro desueto e nocivo sistema di trasporti.
      Speriamo che il nostro Beppe si faccia promotore anche di quest’altra battaglia civile per il futuro della nostra amata Italia.
      Ciao e a presto
      Fabio

    2. fabio marchetti

      Carissimo Paolo Federici,
      condivido la tua opinione sulle ” autostrade del mare “, anche perché il nostro Paese è circondato per quasi il 75% dei suoi confini dall’acqua.
      Ho personalmente sollecitato l’argomento a molti politici di tutti i livelli istituzionali ricevendo risposte illuminate e di piena condivisione, ma nessuno ha assunto la benché minima iniziativa. Vorrei aggiungere che esistono anche le ” autostrade dell’aria ” che potrebbero risolvere non pochi problemi alla crisi del settore aeronautico civile soltanto se venisse implementato il settore cargo merci.
      Penso a quanto il nostro export di prodotti tipici deperibili ( ad es. la nostra fantastica mozzarella )potrebbe crescere se soltanto si investisse in progetti per il trasporto commerciale aereo.
      La ricaduta sarebbe senz’altro positiva per la riduzione del trasporto su gomma e per la possibilità di esportare prodotti in tempi rapidi e verso Paesi oggi non facilmente raggiungibili dal nostro desueto e nocivo sistema di trasporti.
      Speriamo che il nostro Beppe si faccia promotore anche di quest’altra battaglia civile per il futuro della nostra amata Italia.
      Ciao e a presto
      Fabio

  105. bruno fioretti

    Vorrei commentare questo post, dicendo la mia in proposito al famigerato, sponsorizzato quanto inutile blocco delle auto di Domenica o le targhe alterne in mezzo alla settimana.Io vivo a Roma, la giunta comunale ci chiede di lasciare a casa le auto a targhe alterne un giorno in mezzo alla settimana (solitamente il Mercoledì) e qualche volta di Domenica, giorno del blocco totale delle vetture.Io vorrei capire però perchè in questo c…o di paese, ogni cosa deve gravare sulle spalle dei cittadini…mi spiego: c’è un problema di approvvigionamento dell’energia….ci chiedono di diminuire di un’ora e di un grado il consumo energetico dentro le nostre case per il riscaldamento.Alla stessa stregua le nostre città sono inquinate….e i nostri governatori cosa si inventano per ovviare al problema????Semplice i cittadini lascino a casa le loro macchine…come fanno in molte città europee….con l’unica differenza che a parigi, londra, barcellona, madrid, praga(città che ho visitato, quindi non parlo a sproposito)…hanno mezzi pubblici che camminano 24 ore su 24, metropolitane che collegano tutta la città. Noi romani non abbiamo mezzi pubblici funzionanti decentemente (anzi direi che sotto questo aspetto siamo da 3° mondo)ma dobbiamo fermare le nostre auto inquinanti che loro ci vendono….allora perchè non fanno auto che non inquinano?? E soprattutto la cosa che mi fa impazzire è che paghiamo l’assicurazione RC auto + cara d’Europa, paghiamo la tassa di possesso della macchina (bollino blu) e poi siamo costretti a rinunciare ad utilizzarla per magari una 30ina di giorni all’anno. Allora perchè non provvedono pure a rimborsarci la quota parte di tasse e assicurazioni che per colpa loro dobbiamo pagare senza poter utilizzare il nostro mezzo?Nel senso io pago la copertura assicurativa e la tassa di possesso per 365 giorni…però per colpe non mie sono costretto a rinunciare all’utilizzo del mio mezzo per 30 giorni….allora quei 30 giorni perchè devo pagarli??

  106. flavio testa

    ciao a tutti,
    adesso ‘sta storia delle domeniche a piedi è arrivata a guidonia, provincia di roma, il primo comune non capoluogo a prendere un provvedimento del genere.
    domenica 12 febbraio 2006 è scattato il blocco del traffico; a imporre il provvedimento gli ultimi dati della centralina controllata dall’Arpa Lazio: nel mese di gennaio la presenza di polveri sottili nell’aria ha superato i limiti di legge per ben 18 volte. Tra il 5 e il 17 addirittura senza interruzione, toccando in alcuni casi livelli che superano del doppio quelli considerati limite (50 microgrammi per ogni metro cubo di aria).
    via roma (la strada principale)chiusa, vigili e volontari della protezione civile a sorvegliare i blocchi e l’amministrazione a consigliare l’uso dei mezzi alternativi(a piedi).
    il problema grosso è che, a parte che si poteva andare ovunque visto che via roma è una strada sola, a parte che l’unico parcheggio che c’è a guidonia (quello della stazione fs) era chiuso insieme a via roma (come faccio a lasciare l’automobile e ad usare i mezzi alternativi alias le mie gambe), il problema grosso è che la presenza di queste polveri sottili a guidonia forse non è da imputare al traffico (guidonia non è una grande città) ma ad altre strutture che insistono sul territorio e che forse di polveri sottili ne producono un bel po’: il cementificio Unicem e le cave di travertino.
    forse è lì che bisognerebbe andare a cercare delle soluzioni vere sul superamento dei valori delle polveri e non inscenando la ridicola pagliacciata del blocco del traffico che ha fatto solamente sorridere chi si è trovato a passare a guidonia quella domenica.

    non mi dilungo qui sul problema della discarica dell’inviolata…

    un saluto,
    flavio testa

  107. emanuele fumagalli

    Buon giorno a tutti vi scrivo da Genova e metto tutti a conoscienza di quello che accade,SECONDO ME.
    Il Comune ha istituito le zone blu a 2€ l’ora e la tassa di 25€ per i residenti all’anno per parcheggiare.Si diceva per fronteggiare il problema traffico,così si riducevano le macchine.Ora come mai vogliono costruire un parcheggio quasi nel centro di Genova????? Cosi non si peggiora la situazione???O è solo un magna-magna. Allego una mail del comitato per tutti.

    L’ACQUASOLA AI BAMBINI, NON ALLE AUTO

    L’Amministrazione comunale di Genova è decisa a perseverare nell’obiettivo di regalare a privati finanziati con denaro publico, la costruzione di un parcheggio di quattro piani scavato nel parco dell’Acquasola che significherebbe la fine del parco e dei suoi alberi, ed un nuovo attrattore di automobili nel centro di Genova.

    UN ANNO E MEZZO DI RESISTENZA, E SIAMO DECISI A NON MOLLARE.

    I cittadini informati via sms sono accorsi in più occasioni, ed hanno impedito che fosse transennato lo spazio pubblico.

    Solo con la presenza fisica possiamo difendere il parco. Il Comune affida ormai la gestione dei parchi pubblici agli appaltatori dei parcheggi, che agiscono da padroni.

    *********

    Vogliono i nostri soldi per devastare il parco!

    -LA REGIONE, malgrado le promesse elettorali sulla tutela del verde ed il rilancio del trasporto pubblico, VUOLE REGALARE 2,65 MILIONI DI EURO AGLI APPALTATORI DEL MEGA PARCHEGGIO all’interno dell’Acquasola. Il fine del progettato parcheggio è solo quello di arraffare denaro pubblico. Noi chiediamo che lo scempio non venga finanziato col denaro pubblico, mentre si tagliano i servizi di pubblica utilità.

    In vista delle elezioni, i cittadini sapranno come comportarsi.

    CHI SEMINA PARCHEGGI RACCOGLIE TRAFFICO!

    ******

    Il parco è nostro e dei nostri bambini, non dei devastatori che allignano in Comune e Regione

    Sabato 25 febbraio 2006 ore 14,30
    PENTOLACCIA
    PER BAMBINI (e per adulti…) nel Parco dell’Acquasola

  108. Luca Palombo

    Salve a tutti, ciao Beppe.
    Volevo raccontarvi qualcosa riguardo la patente a punti.
    Quando mi sono preso(meritatamente!) una multa con conseguente decurtazione di due punti, ero in possesso della patente B e contemporaneamente stavo prendendo tutte le altre (C,D,E, CAP) dovendo ovviamente superare 3 altro esami.
    Incredibile ma vero, nonostante abbia passato quegli esami non mi sono stati restituiti i punti. AVREI DOVUTO FREQUENTARE UN CORSO EXTRA! Ovviamente PAGANDO!
    Sapendo esattamente che a quei corsi è più facile leggere un quotidiano che parlare di guida, mi sono chiesto e ho chiesto (al Ministero dei trasporti) come mai questa stranezza!
    Risposta? Se a voi non è arrivata nessuna comunicazione dal ministero siamo in due……..
    Ciao e grazie dell’attenzione!

  109. Gianfranco Gresta

    CATANIA – Corso delle Provincie: al via i lavori di riqualificazione:

    Ma quando cominceremo a riqualificare il nostro modo di vivere!
    Si continua a disconoscere l’esistenza di un mezzo a due ruote, che non inquina, che non consuma, che non paga tassa di proprietà e parcheggio ? Ma no, a cosa serve una bici, meglio intrappolarsi in macchina e per parcheggiare pagare lo stallo!

    Peccato, sognavo nella realizzazione di un’ arteria ciclabile. Mi sono svegliato.

    Gianfranco

  110. marco caputo

    Caro Beppe vorrei porre all’attenzione di tutti questo piccolo problema che io riscontro tutti i giorni nella democraticissima citta’ di Bologna.Sempre all’avanguardia per le str…e.Si fa il blocco del traffico e i mezzi pubblici inquinano di piu’ degli altri..se abiti in centro c’e’ il blocco del traffico fuori porta dove tra l’altro ci sono i viali indi bel bacino di smog puoi anche morire. Per questo Casini dice io c’entro e il mortadellaro se ne va in bicicletta a San Lazzaro non in via Emilia..).La tangenziale e’ ancora degli anni ’80 quindi a due corsie dove confluiscono e si intasano tutte le brave pecorelle.Se sei euro 2/3/4/5 oramai ho perso il conto conti qulcosa(poco) se non hai i soldi per un auto nuova ti arrangi pero’ i soldi del bollo e assicurazione li devi comunque dare.Poi udite udite colpo di scena…”SIRIO ENTRA IN FUNZIONE LA CITTA’ SI ACCENDE” oltre alla demenzialita’ dello spot su striscioni e quant’altro(chi paga?) io non ho mai capito a cosa si riferissero..l’ho capito perche’ mi sono arrivate 4 multe da 83 euro.Era stata installata RITA la telecamera dove uno non puo’ entrare nella T(sara’ sua madre).Ora mi dicono che devo essere io a essere informato..e se io non ho soldi per comprarmi la cronaca spazzatura?Poi i nomi ..rita,sirio..e’giusto che dopo che uno lavora e si fa rapinare da questi gabellieri essere preso anche per il c..o?E’ giusto che io che faccio l’agente di commercio per Bologna debba pagare 2 euro all’ora per la sosta e non trovando posto perche’ comunque non lo trovo debba portarmi un campionario per km a mano?Ma questi signori credono che i soldi crescono sull’albero?Adesso nuova nuova hanno risolto il problema alla radice assumendo un altro migliaio di ausiliari disperati per fare cassa.Io mi chiedo solo quando l’italiano smettera’ con la mentalita’ del raggiro..poi mi do risposta guardando la politica e capisco che l’unica salvezza e’ rubare la barca di D’alema o lo yacht del nano e andare in acque internazionali.

    1. Luca Grisorio

      L’italia tornerà a vivere quando i truffatori sopra di noi la smetteranno di tenerci in ostaggio…
      Noi siamo in una Republica libera….ovvero i nostri rappresentanti hanno la libertà di prenderci per il culo tutti i giorni cosi che loro possano godersi quei soldi che con tanto impegno ci hanno rubato…e noi? in che senso siamo liberi?
      Beh ma è ovvio! noi siamo liberi di goderci gli scarti che ci lasciano!
      Io spero davvero, caro Beppe, che l’Italia tocchi un fondo prima o poi…davvero….perchè non se ne può più…scusate lo sfogo…porgo le mie scuse a chi si sente offeso…

  111. fabio marchetti

    Voglio sottoporvi in merito al problema dell’inquinamento atmosferico nei centri urbani lo strumento di programmazione del tempo chiamato ” tempi della città “. In pratica il sistema consiste nel differenziare gli orari di apertura e chiusura di Enti, scuole, uffici pubblici in generale, ecc..
    Il risultato è che la diminuzione del traffico, in termini di concentrazione e, quindi, di maggiore permanenza di autoveicoli nel centro urbano, determinerebbe una notevole diminuzione di smog da combustione. Come mai i Sindaci non utilizzano questo sistema? Forse perché tentare di far acquisire abitudini diverse dalle attuali ai cittadini può essere impopolare? Penso che se si utilizzasse questo sistema si potrebbe ovviare alla inutile e scomoda pseudosoluzione delle domeniche a piedi e delle targhe alterne.
    Un saluto a tutti e un abbraccio al nostro eroico Beppe.

  112. dario bovo

    Caro beppe,
    penso che il problema dell’inquinamento non si risolva, come altri hanno sopra scritto, chiudendo i centri delle città (perchè la città è nostra tanto quanto l’aria), ne tanto meno con gli incentivi sulla rottamazione, nè di caldaie nè di auto (faremmo solo il gioco dei produttori), ma bensì con una politica energetica ben precisa che dovrebbe attuare un governo serio, che non abbiamo.
    A parte questo volevo rendere tutti partecipe di una bella “chicca” in tema:
    ho il biglietto per il tuo spettaccolo del 26 febb. al forum di milano, città in cui lo stesso giorno sarà attuato il blocco; non ricordo se 2 o 3 settimane fa accadeva lo stesso con la differenza che l’evento era una partita di calcio dell’inter; quel giorno chi era in possesso del biglietto era autorizzato a circolare (ovviamente l’hanno annunciato su tutti i tg come seconda notizia!!!) e inoltre (me ne sono accertato girando in bici) i vigili addetti al controllo diminuivano drasticamente proprio nell’orario critico (sappiamo tutti che molti comprano i biglietti allo stadio il giorno stesso).
    Ovviamente il 26 nessuno sarà autorizzato a circolare e paradossalmente penso che gli organi competenti se si accorgessero della coincidenza prolungherebbero il blocco fino alle 22 invece che le 20.
    Allora cosa significa? Che chi è interista inquina meno?… O chi segue e “foraggia” il calcio non produce smog? O forse chi segue i tuoi spettaccoli inquina troppo?!!????? Bo???
    L’ennesima riprova che i blocchi nn servono a nulla per lo scopo che pubblicizzano!!!

    Cmq sia sarei andato lo stesso con i mezzi, ma questa cosa nn mi va giù per niente!!!
    E’ VERGOGNOSO!!!

    Ciao beppe un abbraccio!!!

  113. dario bovo

    Caro beppe,
    penso che il problema dell’inquinamento non si risolva, come altri hanno sopra scritto, chiudendo i centri delle città (perchè la città è nostra tanto quanto l’aria), ne tanto meno con gli incentivi sulla rottamazione, nè di caldaie nè di auto (faremmo solo il gioco dei produttori), ma bensì con una politica energetica ben precisa che dovrebbe attuare un governo serio, che non abbiamo.
    A parte questo volevo rendere tutti partecipe di una bella “chicca” in tema:
    ho il biglietto per il tuo spettaccolo del 26 febb. al forum di milano, città in cui lo stesso giorno sarà attuato il blocco; non ricordo se 2 o 3 settimane fa accadeva lo stesso con la differenza che l’evento era una partita di calcio dell’inter; quel giorno chi era in possesso del biglietto era autorizzato a circolare (ovviamente l’hanno annunciato su tutti i tg come seconda notizia!!!) e inoltre (me ne sono accertato girando in bici) i vigili addetti al controllo diminuivano drasticamente proprio nell’orario critico (sappiamo tutti che molti comprano i biglietti allo stadio il giorno stesso).
    Ovviamente il 26 nessuno sarà autorizzato a circolare e paradossalmente penso che gli organi competenti se si accorgessero della coincidenza prolungherebbero il blocco fino alle 22 invece che le 20.
    Allora cosa significa? Che chi è interista inquina meno?… O chi segue e “foraggia” il calcio non produce smog? O forse chi segue i tuoi spettaccoli inquina troppo?!!????? Bo???
    L’ennesima riprova che i blocchi nn servono a nulla per lo scopo che pubblicizzano!!!

    Cmq sia sarei andato lo stesso con i mezzi, ma questa cosa nn mi va giù per niente!!!
    E’ VERGOGNOSO!!!

    Cia beppe un abbraccio!!!

  114. PAOLA DE GIROLAMO

    SALVE
    VOLEVO PROPORRE A CHI USA LA METRPOLITANA DI MILANO DI INVIARE EMAIL DI PROTESTA ALL’ATM IN MODO DA CHIEDERE UN POTENZIAMENTO DELLA FREQUENZA PER LE TRATTE CHE PASSANO NELLE FERMATE PIU AFFOLLATE TRA LE 8 E LE 930 E TRA LE 17 E LE 19 PAGHIAMO MOLTO E GLI ABBONAMENTI E I BIGLIETTI SONO DISCRIMINANTI CHE GIRA A MILANO PAGA SOLO 1 EURO OVUNEUQ VADA IN MILANO MENTRE CHI VIVE FUORI MILANO E USA LA METRO PAGA PIU DI EURO SOLO DI ANDATA OVUNQUE VADA A MILANO CHIEDEREI CHE SI PAGASSE A TRATTA NON PER FASCE DI PERCORRENZA E DI FINIRLA CON I CARRI MERCE SE SIETE D’ACCORDO QUESTO è L’INDIRIZZO DELL’ATM segnalazioni-proposte@atm-mi.it

    1. barbara rossetto

      Paola ha perfettamente ragione, sarebbe utile che chi frequenta abitualmente le Metro milanesi inviasse una mail di reclamo, tutti i giorni non solo quando siamo particolarmente esasperati, come me oggi,perchè i disservizi di atm sono lesivi della salute dei passeggeri specie per chi vive fuori milano e ha il tragitto più lungo:
      – eccessiva saturazione mezzi e impossibilità a sedersi anche per lunghi tragitti
      – temperature ai limiti dello svenimento e che creano comunque malesseri come difficoltà di respirazione(anche ad ottobre!)
      – finestrini bloccati o comunque apribili con tale sforzo da far risentire le articolazioni di tendini del polso e della spalla.

      IO lo faccio subito

  115. Daniele Mirenda

    http://www.ecoage.com/biodiesel-olio-colza.htm

    So che sarai già al corrente del caso, ma credo che bisognerebbe ogni giorno approfondire l’argomento per poter capire perchè impediscano di risparmiare a noi poveri lavoratori. E’ uno scandalo anche il fatto che ci sia una legge che ci tolga il beneficio di circolare con questo carburante e “rovinare” le nostre auto liberamente (visto che sono nostre e che il carburante non inquina!). Muoviamoci e liberiamoci da questo schifo di sistema…
    Ciao Daniele

    1. claudio zolesi

      hai perfettamente ragione, ci siamo battuti perche’ la pista ciclabile che inizialmente era di soli 1200 metri venisse prolungata per un altro pezzo di lungomare, hanno accolto la richiesta, ma in realta’ e’ stata solo la scusa per dimezzare i marciapiedi da 6 metri a 3,30 ed aumentare cosi’ i posti auto sul lungomare.
      E su quei 3,30 m ci dovrebbero andare i pedoni che nel periodo estivo, in quel tratto superano le ventimila presenza ed i ciclisti in entrambe le direzioni ! Dire assurdo e’ dire poco.
      Lo abbiamo segnalato a febbraio del 2005 dopo che avevano realizzato pochi metri, di quell’opera, hanno voluto proseguire, ora servira’ circa mezzo miliardo per correggere parzialmente la “cavolata” fatta. Ad Ostia, pianeggiante, con strade ampie e con clima mite, quindi citta’ ideale per l’uso della bicicletta, non si riesce a far realizzare quell’anello ciclabile che il Comune aveva promesso per il 2003 !
      Contattaci all’associazione “Città in bici”

  116. andrea revio

    a ostia si stava costruendo la prima pista ciclabile.
    un opera ridicola in quanto si divide il marciapiede tra pedoni e ciclisti.
    se si incrociano due bici una deve andare sul marciapiede, se si incrociano due passeggini uno si sposta sulla pista ciclabile.
    ora l’assobalneari ha chiesto (l’amministrazione di centrodestra ha subito obbedito) di sospendere i lavori perchè in un punto si perderebbero dei posti di parcheggio, quindi…….è meglio perdere la pista!
    potremo cosi continuare tutta l’estate ad imbottigliarci, sotto il solleone, nelle nostre auto sullo splendido “lungoauto” senza vista sul mare di ostia.

  117. monica memeo

    quando abitavo a Cassano venivo anche a lavorare in bici…ti ricordi?
    A Milano; o davvero lo fan tutti o è proprio impossibile, spero di andarmene presto.
    Un forte abbraccio Monica

    1. monica memeo

      il commento del 19.02.06 alle ore 01.00 è per Sannino

  118. monica memeo

    io sogno sempre di vedere, un giorno, tutto ciò che si trasporta con i TIR viaggiare sulle rotaie

    1. Massimo Cucco

      Ciao ragazzi , sono il titolare di azienda di trasporti Torinese,purtroppo con una coscenza.
      quasi Tutte le aziende di trasporti sono una associazione a delinquere, perche?:
      Usano i dipendenti in nero, facendogli fare turni di lavoro massacranti,le basi della sicurezza stradale sono ignorate tipo gomme lisce impianti frenanti non efficaci etc.etc., i dischi crono tacchigrafi manomessi per cui un autista che guida per 8 ore percio dovrebbe fermarsi, non lo fa perchè verrebbe licenziato. questo determina il prezzo competitivo per le aziende , sulle spalle degli autisti , e il grado di sicurezza viene meno per il fatto che le leggi sono blande,non rispettate e non applicate.
      es:
      per un Torino Foggia 1000 km circa ci vorrebbero 2 giorni di viaggio , ma lo si fa in un giorno . considerando che :
      il mezzo non può superare gli 85 km ora e che ogni 8 ore deve fermarsi 8 ore non può farcela neanche con un razzo nel culo.
      si deduce che ,o l’autista si droga , il che succede spesso , o manomette il disco orario , anche questo fraquentissimo .
      Il risultato e che i titolari di azienda , connivono con le grandi s.p.a. ed assecondano le loro esigenze di straprofitto.
      ES:
      FIAT , sà benissimo che per andare a Melfi non bastano 10 ore , allora cosa fà , si inventa l’urgenza , e se tu non arrivi in quel lasso di tempo ti addebita la penale , tipo 1000 € l’ora…………………e chiaro stu fatto.
      be’ ciao e a risentirci..avrei mille cose da dire,vorrei andare dai PM come Berlu…..ma non servirebbe a nulla , preferisco dirlo a voi popolo della rete. CIAO

  119. dario

    carissimo Beppe,
    E’ da un po’ di tempo che sto visitando giornalmente il tuo blog e devo dire che lo trovo molto completo e pieno di notizie che al solo leggere mi fanno venir i capelli dritti!
    Vorrei fare un commento su questa “grandiosa” idea di bloccare il traffico per garantirci una qualita’ dell’aria piu’ pulita……..AHAHAHAHAHAH!ma chi prendiamo in giro!
    Io lavoro a mestre e ogni giovedi si blocca il traffico in centro con conseguenti problemi per chi lavora!…Ma dove sta il paradosso,in centro non si corre e invece nella adiacente tangenziale il traffico e’ bloccato da una colonna di 20/25 km!pero’ cavolo si respira meglio!
    grazie ma dovevo sfogarmi!

  120. Massimiliano Pianta

    Ciao Beppe, cosa dire…
    vivo a Milano, e come tante altre persone affronto giorno per giorno situazioni che per quanto paradossali siano, sono entrate nella quotidianità. Approposito dell’argomento in questione. Una domenica di un anno fa circa, hanno indetto il blocco delle auto, e fino a qui tutto ok. L’informazione, dipingeva con fierezza di intenti la domenica senza auto. Peccato che il lunedì ce stato lo sciopere dei mezzi, e quindi potete immaginare come le auto si sono avventuarate in città. Mi si è gelato il sangue. Ma stiamo scherzando. Facciamo qualche passo indietro per cortesia e cerchiamo di essere tutti un po più sensati, senza mettere per forza i propri interessi davanti a tutto e a tutti.
    A chi dare la colpa!!!!! Ma basta con questo vittimismo. Non è colpa di nessuno. La città è nostra, l’aria è nostra. Collaborazione e buon intenti cambierebbero sicuramente le cose. E questo è solo un piccolo esempio…
    Grazie e a presto, con affetto
    Massimo

  121. Peter De Cupis

    W Don Matteo!
    Avete presente la simpatica fiction col mitico Terence Hill, nel cui canovaccio il parroco-investigatore ANTICIPA, sempre e comunque, i pur in gambissima Carabinieri, in virtù di umano intuito e divina ispirazione… e soprattutto, in virtù della sua agilissima bicicletta, che gli permette d’arrivar… sul luogo del delitto, un attimo prima delle rombanti gazzelle dei CC!
    Insomma, altro che fiction… l’è una campagna subliminale per l’uso della bici!
    Sennonché, volontaria o involontaria che sia, dovrebbe esser da prender a esempio!
    Tanto per dire: adesso nella Capitale la giunta Veltroni pare che stia seriamente attuando una ‘cura del ferro’ per i trasporti, mettendo in cantiere nuove tratte di metropolitana e di ferrovia suburbana: tanto di cappello, è, o meglio sarà, ‘una svolta’, un cambiamento epocale, allorché sarà terminata… quasi un decennio, e miliardi di euro spesi (BENE!)… Tutto OK, ma per l’intanto, con appena qualche spicciolo, non sarebbe il caso di finanziare una campagna mediatico-pubblicitario per la ‘rieducazione’ (mi si permetta la sfumatura ‘maoista’…) dei cittadini alla bicicletta, modello DON MATTEO?… Del tipo: spot con testimonial fighetto/a di successo, che bicila lesta/o e presta/o in mezzo alle torme smadonnanti degli automobilastri imbottigliati, il tutto con tanto di jingle e slogan accattivanti; oppure del tipo ‘pedagogico’, con suggerimenti espliciti alle grandi potenzialità utilitarie del mezzo ciclistico… soprattutto in uso ibrido, con altri vettori (es. treno+bici+autobus+…)?
    A proposito dell’uso ibrido: forse farà storcere il naso ai puristi, ma l’accoppiata più efficiente molto spesso è BICI+AUTO-PRIVATA (con sbarre posteriori portabici). Io per esempio, che abito in Umbria, l’utilizzo ogni volta che per lavoro, o per commissioni mi reco in città (Roma, Terni, Rieti, Perugia…): il primo parcheggio libero ci infilo l’auto, smonto la bici, e poi libero e bello me ne scorrazzo! (Meditate gente…)

  122. roberto santiloni

    Le domeniche ecologiche ed i blocchi del traffico. Mi viene da ridere.
    Appena salito sulla poltrona di sindaco, l’attuale primo cittadino di Roma, aveva giurato che le auto vecchie e i diesel inquinanti sarebbero state solo un ricordo del passato, Roma aveva bisogno di aria pulita. Io e mia moglie, ci siamo dati via prima una Fiesta e poi una Regata per acquistare un’auto Euro 3. Soddisfatti della scelta, scopriamo, attraverso messaggi mediatici che il sindaco avrebbe dato il via alle targhe alterne per non far circolare i veicoli inquinanti. Ma come ? Noi buttiamo via due macchine e ci sono ancora veicoli inquinanti ? Abbiamo pensato che ci voleva tempo (e siamo nel 2003). Poi sono uscite le auto euro 4 e la nostra è diventata inquinante. Forse qualche centralina diceva che era ora che le case automobilistiche facessero cassa vista la reiterata crisi del settore. E siamo caduti nell’optional delle targhe alterne. Passiamo ai mezzi pubblici e per tre anni subiamo tentativi di furti ed aggressioni, scippi, maleducazione, sporcizia, mezzi sempre pieni, in ritardo e puzzolenti. Torniamo all’auto privata e ricominciano targhe alterne e blocchi del traffico. Come dire: andate a piedi un giorno e vi daremo l’aria delle Dolomiti. Ed invece decidiamo di dare l’ennesimo contributo alla causa ecologista e montiamo l’impianto a GPL. Dopo aver speso quindi fra auto nuova, mezzi pubblici e impianto a gas la bellezza di 11.000 euro accendiamo la radio e cosa ordina di nuovo il sindaco ? Stop alle auto euro 0,1 e 2 e ai vecchi diesel. Ma la promessa fatta nel 2003 che questi veicoli avevano i giorni contati ? Questa promessa ci è costata 22.000 milioni delle vecchie lire (ma perchè non tornano ?) per avere in cambio aria puzzolente, traffico a go-go, piste ciclabili terreno di auto e motorini e sempre meno aree verdi perchè la domanda di case è sempre più alta. Celentano è sempre troppo poco ascoltato ma si sa che quando si dice la verità….fa male.

  123. Gabriele Paravano

    Modestamente ritengo che questo rito pagano con funzinalità unicamente pseudoeducativa si ripeterà con sempre maggirore frequenza negli anni a venire.
    Pur essendo del tutto positivista per quello che riguarda i progressi che sono stati fatti negli ultimi anni in materia ambientale per quello che riguarda le emissioni degli autoveicoli, che sono per la maggiore i responsabili dell’ inquinamento urbano, (Euro 1-2-3-4 e nel breve 5), non capisco perchè si continui ad insistere nell’ utilizzo della benzina e del gasolio, quì sfiderei una qualunque persona a tirare fuori una giustificazione RAZIONALMENTE plausibile.
    E’ ormai da anni che esistono anche sul nostro mercato combustibili “alternativi” (WWW.ECOGAS.IT) che di fatto fanno quello che la benzina ed il gasolio sono in grado di fare, però mi pare che non vengano tenuti in debita considerazione, ovvero gli incentivi al loro utilizzo sono di fatto troppo deboli !
    Nel sito cui sopra sono forniti i risultati di ricerche compiute recentemente sulle emissioni fornite da tali combustibili, paragonate a quelle dei classici, non dico che così si risolva definitivamente il problema però intanto… qualche domenica pagana in meno o qualche problema respiratorio in meno ci potrebbe pur essere…
    Mi fà ridere vedere/sentire personaggi anche autorevoli parlare di auto a “IDROGENO” quando di fatto non abbiamo nemmeno la forza di staccarci dalla benzina o gasolio, per prendere delle strade più convenienti ORA DISPONOBILI.
    Perchè bisogna credere nelle cose forse realizzabili nel pratico tra 20 anni e FAR NULLA O POCO per utilizzare (non trovare) delle soluzioni ora ?
    Vorrei che qualcuno mi spiegasse :
    1) come verrà trasportato l’ Idrogeno;
    2) come dovranno essere e dove potranno essere costruite le stazioni di servizio per tale combustibile;
    3) se qualcuno sappia se siano stati effettuati crash test con veicoli alimentati con tale combustibile e quali siano stati i risultati.

    1. stefano landi

      invito Gabriele Paravano e chi è interessato alle problematiche legate all’idrogeno a visitre il sito http://www.idrogenoexpo.com/en/ o il sito http://www.energoclub.it/…in sintesi i metodi di trasporto per l’idrogeno esistono (e dico i metodi perchè sono più di uno)e i mezzi (dal motorino all’automobile) esistono già, e a tal proposito vi invio qst estratto preso dal secondo sito: “Dieci società di trasporti pubblici europee hanno acquistato ciascuna tre autobus urbani Citaro Mercedes- Benz, lungo dodici metri, ha un’autonomia di circa 200 km ed è in grado di trasportare 70 passeggeri. Attualmente sono utilizzati in prova per due anni per il trasporto pubblico nei centri urbani. Gli autobus devono dimostrare la loro affidabilità in tutte le condizioni climatiche, sia nei climi freddi degli inverni del nord che in quelli torridi delle estati spagnole, devono poter viaggare in pianura ed in regioni collinose come per esempio la zona di Stoccarda.Le fuel cells hanno una potenza di 200 kW.” qst mezzi sono alimentati con “celle a combustibile”, per tutte le informazioni tecniche lo spazio a disposizione non è sufficente quindi vi invito a visitare i siti già indicati o i molti altri esistenti in materia….saluti

  124. marco t.

    Vivo a Roma..e quest’anno la novita’ sono le targhe alterne al giovedi.
    Io davvero non ho piu’ parole ma solo parolacce per certi dipendenti che stanno seduti sul ponte di comando.Io davvero non so dove andremo a finire.Tutti con le auto EURO”n” che ogni mese ci vengono proposte per rottare le vecchie..
    Il guaio e’che mancano le strade.
    Manca L’aria…
    Non c’e’ piu spazio.
    sto adesso vedendo VESPA con PECORARO SCANIO e ANGIUS TREMONTI e MATTIOLI.
    La TAV la fanno!!!Oddio ancora la parola Riclassificatori!!!!!
    non ce la posso fare…….
    Siamo veramente alla frutta..

  125. Claudio Ronca

    Beppe, da anni assillo l’amministrazione comunale di Rimini perchè venga promulgata un’ordinanza che VIETI ALLE AUTO ED AI MEZZI PESANTI IN SOSTA DI TENERE IL MOTORE ACCESO, come invece accade davanti ai bar, ai videonoleggi, alle edicole, ai parcheggi di autobus e camion….
    Risultato: il nulla. In cambio il giovedì c’è il blocco condizionato del traffico. Il bello è che a volte il venerdì l’indice PMI è più alto che nei giorni di traffico normale!!!
    Ma è così difficile fare una leggina che EDUCHI gli automobilisti a LIMITARE l’inquinamento, soprattutto quando il motore acceso non serve?
    Non sarebbero benedette le contravvenzioni fatte a chi se ne frega a scapito dei concittadini?
    Una legge nazionale in tal senso sarebbe benvenuta come la legge sul fumo nei locali pubblici.

    Ciao

    Claudio

  126. laura la rosa

    ciao io sono una bambina di 10 anni ed ho letto il vostro “testo”…. è giusto quello che avete detto, i “passi da gigante”che avete fatto sono… giganti!!!!
    vi chiedo solo un favore… potreste aggiungere una home page anche per i più piccoli? (intendo con argomenti e parole più semplici, che possono capire i bambini come me!!!!)
    grazie mille!!!!
    ciao

    1. Federica La Marra

      Ciao Laura!
      Oggi, per la 1° volta sono entrata in questo blog e curiosando ho letto il tuo messaggio;devo dire che è quello che mi ha colpito di più! Ho 27 anni e mio malgrado ho dovuto iniziare ad usare Internet ed il PC; sono laureata da un pò, lavoro (precariamente, ovvio), quindi per la socetà dovrei avere un buon livello d’istruzione; eppure t’assicuro che un sacco di cose non le capisco neanche io, e non a causa di come sono scritte ma proprio perchè su come và il mondo abbiamo tutti 10 anni!!!
      Non sforzarti di capire i grandi, non sempre c’è una logica che li governa anzi spesso sono illogici e tristi perchè hanno smesso di giocare tanto tempo fà.
      devi essere davvero una ragazzina speciale per aver scritto nel blog… perchè da grande non ti metti in politica e mandi a casa stì quattro cialtroni?

  127. FAUSTO GHIDINI

    Perchè se andiamo per strada a porre domande alla persone su questi argomenti
    ( inquinamento ,traffico ,energia ecc.) la maggior parte sembra ritenerli problemi seri
    che vanno affrontati per poter garantire un futuro ai nostri figli su questo pianeta ,poi troviamo la città stracolma di automobili, forse si muovono da sole?Ogni anno (estate ed inverno)
    si stabilisce il nuovo picco di consumi di energia elettrica, forse i climattizzatori ed i riscaldamenti vivono di vita propria?
    Necessiterebbe un po di coerenza e le strade delle nostre città diventerebbero le piste ciclabili che non ci sono.
    E le nostre centrali consumerebbero meno combustibili fossili.

  128. pasquale sannino

    Il perchè non si riesca a trovare un energia alternativa per i mezzi di locomozione è un quesito annoso, non bisogna prendersa con la politica e col voto(personalmente non credo che in Italia esista una classe politica). bisogna prendersela con chi manovra la politica (le 7 grandi sorelle) non permetteranno mai di far entrare sul mercato un mezzo di locomozione che non sfrutti le loro risorse, anzi le risorse su cui speculano. ultimamente vediamo auto alimentate a GPL, metano, e qualche scamorza di auto elettrica, cominciano a circolare non perchè i governi si preoccupano della nostra aria o delle nostre tasche, cominciano a farsi vedere queste alternative solo perchè il petrolio sta finendo. le tecnologie per muoversi senza inquinare e senza spendere molto esistono (motori ad idrogeno, auto elettriche-vere auto elettriche non quelle che ci propinano- una volta sentii parlare anche di un motore monocilindrico che va ad acqua calda) ma saranno tecnologie che non saranno mai commerciali, quindi con prezzi esorbitanti… il mercato dei petroli e derivati è un mercato sporco come quello dei farmaci, è un monopolio mondiale, non ci si può entrare,… non dimentichiamoci di Enrico Mattei. altro che politica…fatemi sapere che ne pensate… psannino1@virgilio.it
    questa è la mia risposata al quesito di Gabriele Paravano
    saluti pasquale…

    1. Gabriele Paravano

      Quello che non condivido assolutamente nel tuo commento di quì sopra è questo :
      “Il perchè non si riesca a trovare un energia alternativa”
      Personalmente cambierei RIESCA con VOGLIA !
      Non ho idea di quanto tu usi l’ automobile, ma il combustibile “ALTERNATIVO” e magari “sfigato” che ho usato nel corso degli anni mi ha fatto risparmiare qualcosa che ho quantificato nell’ ordine dei 6.000 Euro.
      Nello specifico ho usato il metano per 10 anni, quando ero residente in Veneto, mentre ora da 4 utilizzo il GPL.
      La realtà e anche questa il nostro debito pubblico non può fare a meno delle imposte sui carburanti, lo Stato non potrà mai incentivare un carburante più povero, per lui sarebbe un clamoroso autogol !
      Intanto tanti “autorevoli” signori si riempiono la bocca con la parola “Idrogeno”, ne riparleremo fra 10 anni, intanti io continuo a risparmiare ! E auguri a chi non ci crede e usa i carburanti di elite tipo “VPOWER” e simili !

    2. Gabriele Paravano

      “ultimamente vediamo auto alimentate a GPL, metano, e qualche scamorza di auto elettrica, cominciano a circolare non perchè i governi si preoccupano della nostra aria o delle nostre tasche, cominciano a farsi vedere queste alternative solo perchè il petrolio sta finendo”
      Non ho ancora capito in che regione d’ Italia tu abiti…. vorrei proprio chiedere a qualcuno residente in Provincia di Bologna, Reggio Emilia, Padova, Bergamo di indicaci quanti loro conoscenti usino questi combustibili per l’ automobile.
      Inoltre il GPL è un sottoprodotto derivato dalla raffinazione del petrolio.
      Sinceramente non condivito la tua visione della questione piuttosto passiva e centrata sul tono “TANTO E’ COSI’ NOI NON POSSIAMO FARCI NIENTE!”, io personalmente sono anche dell’ opinione che non si deva attendere dall’ alto qualcosa o qualcuno in grado di cambiare le cose con la bacchetta magica, ma ognuno di noi può contribuire con la sua parte, certo le pubblicità progresso (alla tv sul consumo energetico) o le misure che in questi ultimi tempi sono state poste in essere per la minor fornitura di gas metano, a mio avviso rasentano la demenza.
      Quello che proprio non condivido è il fatto che ci siano già disponibili da anni carburanti meno inquinanti MA SI CONTINUINO AD USARE quelli peggiori e ci si lamenti pure !
      A chi attribuire la responsabilità di queste mancate decisioni ?

  129. salvatore casini

    SENTI A GRILLO
    I termovalorizzatori non servono, la TAV in Val di Susa non serve, il Ponte sullo stretto non serve, la Salerno Reggio-Calabria non serve, il MOSE non serve, le case agli sfrattati non servono, sapete perchè c’è una parte del Paese che non vuole fare le grandi opere? perchè l’assistenzialismo è la linfa vitale di una ideologia che predica la presenza dello Stato in qualunque momento di vita dei suoi cittadini, è più “politicamente” vantaggioso erogare buoni affitto (con enormi sprechi di denaro pubblico)che costruire le case per chi non le ha o non le può avere, e chi se ne frega se così, invece di distribuirle le ricchezze si sprecano, se i cittadini del sud avranno mai la prospettiva di vedere sul proprio territorio, infrastrutture moderne, capaci di attirare investimenti italiani e stranieri che opererebbero in un territorio che per clima, per posizione strategica, per tradizione culturale, per qualità dell’eventuale manodopera (gli emigranti italiani, in gran parte del sud italia, hanno fatto grandi i paesi che li hanno ospitati), bè se queste strutture si realizzeranno allora sarà veramente la fine di CHI predica la politica assistenzialista, vera causa dell’arretratezza del mezzogiorno d’Italia.
    RICORDATE GENTE CHE L’ELETTORATO DI SINISTRA PER META’ E MALVAGIO, PARASSITA E ASSISTENZIALISTA E PER L’ALTRA META’ SONO PERFETTI IMBECILLI!!!

    GETTA LA MASCHERA GRILLO CHE SEI UN SERVO DEL SISTEMA!
    P.S. mi scuso dell’errore fatto precedentemente S.C.

  130. salvatore casini

    affitto (con enormi sprechi di denaro pubblico)che costruire le case per chi non le ha o non le può avere, e chi se ne frega se così, invece di distribuirle le ricchezze si sprecano, se i cittadini del sud avranno mai la prospettiva di vedere sul proprio territorio, infrastrutture moderne, capaci di attirare investimenti italiani e stranieri che opererebbero in un territorio che per clima, per posizione strategica, per tradizione culturale, per qualità dell’eventuale manodopera (gli emigranti italiani, in gran parte del sud italia, hanno fatto grandi i paesi che li hanno ospitati), bè se queste strutture si realizzeranno allora sarà veramente la fine di CHI predica la politica assistenzialista, vera causa dell’arretratezza del mezzogiorno d’Italia.
    RICORDATE GENTE CHE L’ELETTORATO DI SINISTRA PER META’ E MALVAGIO, PARASSITA E ASSISTENZIALISTA E PER L’ALTRA META’ SONO PERFETTI IMBECILLI!!!
    A GRILLO INVECE DI DIRE BAGGIANATE, SPIEGACI CHI SEI, DA DOVE VIENI E SOPRATUTTO CHE VUOIII!!!!

  131. pasquale sannino

    andiamo tutti in bici.

  132. Gabriele Paravano

    E’ noto che la politica, almento quella fatta dai politici Italiani non ha mai avuto l’ autorevolezza ed il coraggio di fare scelte sensate ed indipendenti. E così mentre, per quello che ne sò ci sarebbero disponibili (già dagli anni 70) combustibili per l’ automobile come il gpl ed il metano, che potrebbero avere un impatto più leggero per quello che riguarda gli iqunianti che hanno tormentato i nostri decenni: anni 80 metalli pesanti, anni 90 benzene, decennio corrente polveri sottili, si contiunauano a costruire stazioni di servizio per combustibili tradizionali….. Nella mia provincia (che è una delle più grandi d’ Italia) ci sono solo 2 distributori di metano, mentre il gpl non è ovunque disponibile….
    Rigrazio fin da ora se c’è qualcuno online che sarebbe in grado di indicarmi qualche ricerca sull’ impatto dei combustibili indicati….

    Non dobbiamo lamentarci se ci troviamo in questa situazione la colpa è anche nostra…per chi abbiamo votato…..

    1. pasquale sannino

      quello che tu proponi è un discorso annoso, non bisogna prendersa con la politica e col voto(personalmente non credo che in Italia esista una classe politica). bisogna prendersela con chi manovra la politica (le 7 grandi sorelle) non permetteranno mai di far entrare sul mercato un mezzo di locomozione che non sfrutti le loro risorse, anzi le risorse su cui speculano. ultimamente vediamo auto alimentate a GPL, metano, e qualche scamorza di auto elettrica, cominciano a circolare non perchè i governi si preoccupano della nostra aria o delle nostre tasche, cominciano a farsi vedere queste alternative solo perchè il petrolio sta finendo. le tecnologie per muoversi senza inquinare e senza spendere molto esistono (motori ad idrogeno, auto elettriche-vere auto elettriche non quelle che ci propinano- una volta sentii parlare anche di un motore monocilindrico che undava ad acqua calda) ma saranno tecnologie che non saranno mai commerciali, quindi con prezzi esorbitanti… il mercato dei petroli e derivati è un mercato sporco come quello dei farmaci, è un monopolio mondiale, non ci si può entrare,… non dimentichiamoci di Enrico Mattei. altro che politica… saluti pasquale

  133. federica grassi

    Ciao a tutti, girano voci che il C.N.R e il laboratorio di ricerca militare russo hanno testato con incredibili risultati una polverina di nome Clap per le automobili. La funzione di questo nuovo prodotto per auto dal nome Clap, sembrerebbe qulla di ridurre al minimo l’attrito tra parti meccaniche, cosa che si verifica in tutti i motori a scoppio. Si dice che aggiungendo questa polvere (non liquido, ma polvere) nella coppa dell’olio di un’auto comune si ottenga un notevole abbattimento dei consumi e un miglioramento delle prestazioni del motore che può arrivare fino al 25% per le auto di medio/grossa cilindrata, nonchè un abbattimento sensibile delle emissioni di polveri sottili, tipo Pm 10. Si dice ancora che la potrà essere in vendita già da marzo 2006 e la confezione costerà dai 70 agli 80 euro.
    Si dice anche che sia una notizia falsa, ma il silenzio dei media può par dubitare sulla verità nascosta di questo prodotto.
    Qualcuno di voi ne sa qualcosa di più?

    1. Paolo Della Vecchia

      Federica,
      La “polverina” o roba simile io l’ho usata sull’alfa 33 del ’91 già 5/6 anni fa!!!
      Si tratta di un prodotto, passatemi il termine, che “ceramizza”, il cilindro ed il pistone,oltre che a ridurre eventuali graffi presenti sulle pareti degli stessi.
      Questo porta a meno attrito (attenzione: anche meno freno motore), recupero di prestazione per motori con parecchi km sulle spalle e anche minor consumo.
      Ma non fa miracoli…
      Ciao
      PDV

  134. federica grassi

    Ciao a tutti, girano voci che il C.N.R e il laboratorio di ricerca militare russo hanno testato con incredibili risultati una polverina di nome Clap per le automobili. La funzione di questo nuovo prodotto per auto dal nome Clap, sembrerebbe qulla di ridurre al minimo l’attrito tra parti meccaniche, cosa che si verifica in tutti i motori a scoppio. Si dice che aggiungendo questa polvere (non liquido, ma polvere) nella coppa dell’olio di un’auto comune si ottenga un notevole abbattimento dei consumi e un miglioramento delle prestazioni del motore che può arrivare fino al 25% per le auto di medio/grossa cilindrata, nonchè un abbattimento sensibile delle emissioni di polveri sottili, tipo Pm 10. Si dice ancora che la potrà essere in vendita già da marzo 2006 e la confezione costerà dai 70 agli 80 euro.
    Si dice anche che sia una notizia falsa, ma il silenzio dei media può par dubitare sulla verità nascosta di questo prodotto.
    Qualcuno di voi ne sa qualcosa di più?

  135. federica grassi

    Ciao a tutti, girano voci che il C.N.R e il laboratorio di ricerca militare russo hanno testato con incredibili risultati una polverina di nome Clap per le automobili. La funzione di questo nuovo prodotto per auto dal nome Clap, sembrerebbe qulla di ridurre al minimo l’attrito tra parti meccaniche, cosa che si verifica in tutti i motori a scoppio. Si dice che aggiungendo questa polvere (non liquido, ma polvere) nella coppa dell’olio di un’auto comune si ottenga un notevole abbattimento dei consumi e un miglioramento delle prestazioni del motore che può arrivare fino al 25% per le auto di medio/grossa cilindrata, nonchè un abbattimento sensibile delle emissioni di polveri sottili, tipo Pm 10. Si dice ancora che la potrà essere in vendita già da marzo 2006 e la confezione costerà dai 70 agli 80 euro.
    Si dice anche che sia una notizia falsa, ma il silenzio dei media può par dubitare sulla verità nascosta di questo prodotto.
    Qualcuno di voi ne sa qualcosa di più?

  136. Fabio Tiecher

    mha! Caro Mauro… per chi non conosce l’inglese o l’americano ed a mala pena mastica ‘italiano serebbe buona cosa se ci concedessi la traduzione…
    Quanto alla Prius io davvero non so quale diavolo di importanza possa avere se il nostro caro BEPPE l’abbia pagata… non credi?
    Ed anche se cosi fosse, cosa cambierebbe ?????
    Pensa solo per un momento (ma solo per un istante) quanti soldi stai pagando tu, si… proprio tu, assieme a me, per una infinita serie di auto blu….
    Forse pensando alla poderosa quantità di tasse che stai pagando (mi auguro che tu sia un contribuente) ti passerà la voglia di questa “amena” curiosita’
    Ciao Fabio

  137. elio grancani

    sono proprietario di un alfa romeo 156 1900 jtd ieri ho sentito uno strano rumore sono andato dall meccanico [per fortuna è il marito di mia cugina]e mi ha detto che la frizione è rotta mi ha fatto il preventivo udite udite tra frizione cinghia di distribuzione cuscinetti vari totale euri si euri 850 750 scontati conpresa manodopera 350 solo la frizione 80 il cuscinetto tendi cinghia 50 la cinghia 50 olio 10 filtro 40 cuscinetti frizione ilresto è manodopera e non è tanto calcolate che devono tirare giu il cambio levare la frizione insomma 1 giorno di lavoro un auto italiana i pezzi costano+di una citroen che è francese poi dicono che non reggono la concorrenza calcolate che è tutto ferro e plastica per 350 euro che gli devo pagare la cocaina a lupo lapo lopo elkan stavo pensando di ritornare ai vecchi tempi quando si usavano i cavalli e le diligense ora ti saluto caro beppe grazie e arrivederci. ps è proprio inpossibile rimediare i tuoi biglietti per roma hai tutte le serate gia occupate ciao

  138. Mauro Bertolotto

    Ciao Beppe…

    ecco cosa ho appena letto sul sito quattroruote.it
    …f Italy’s main cities. Furthermore it has used Beppe Grillo – Italy’s best-known and most-pungent comedian – as a testimonial by giving him a Prius as a gratuitous loan. Grillo publishes a very successful blog and his ideas are considered very close to the most radical environmental opinions. As far as Gruppo Fiat is concerned…

    Dimmi solo se e’ vero che usi la Prius senza averla pagata.

    Mauro

    1. pasquale sannino

      sarebbe a dire? non parlo inglese… psannino1@virgilio.it

  139. Umberto Maggesi

    Una domanda che forse è ingenua, ma considerando che le alternative per girare senza inquinare esistono (penso al Brasile dove si viaggia a Etanolo da canna da zucchero) considerato che lo stato ci OBBLIGA a utilizzare carburanti inquinanti.
    Sarebbe una cosa assurda costituire un comitato di cittadini per denunciare il Ministero dei trasporti come si denunciavano le multinazionali del tabacco prima dell’avvneto delle info sui pacchetti di sigarette? In fondo è il ministero dei trasporti il primo colpevole.
    Magari qualche avvocato può rispondermi, giusto per togliermi il dubbio.

    1. Gabriele Paravano

      Onestamente sembrerebbe una buona idea…

  140. Elisa Corradini

    Io vivo a Pisa e per spostarmi uso la bicicletta (quando non piove troppo), non perché mi piaccia, ma perché con la mia bici riesco ad arrivare praticamente ovuque (infrangendo anche qulche senso unico, confesso) con tempi di gran lunga inferiori rispetto a quelli richiesti dall’auto. Recarmi in bici al lavoro (ovviamente precaissimo) mi consente oltre che di risparmiare un capitale di parcheggio anche di uscire di casa 10 minuti dopo! Insomma siate pigri, inquinerete di meno!

  141. terruzzi giulio

    Caro beppe, ora l’ARPA va in giro giustamente per milano a controllare i gas di scarico delle auto. le fermano così in base a come gli gira mi sembra di aver capito. la mia domanda riguarda i possessori di auto bi-fuel, e qui mi sento chiamato in causa. spero che facciano il test di inquinamento solo per la seconda alimentazione (gpl-metano) e non per la prima perkè onestamente non avrebbe senso, come ovviamente non ha senso che i possessori di tali auto girino a benzina e non con la seconda alimentazione. tu che mi sai dire ? ke ne pensi?
    ciao e stammi bene e sopratutto continua con il tuo blog. recentemente ho visto il tuo spettacolo di roma 2005 e mi è piaciuto molto, mi ha fatto ridere anke se si dovrebbe piangere per quel che tu denunci perkè credo ke sono cose vere. ancora ciao

  142. Giuseppe Lanzi

    Aneddoto.
    Non abito in città, ma a 24 km da Roma.
    Tutti i giorni mi faccio 3km+3km in bicicletta (salite e discese con una pendenza del 30%) per recarmi sul posto di lavoro.
    Ogni tanto per pranzare torno a casa quindi 3+3+3+3.
    Di fronte alla mia casa c’è una scuola elementare, e nell’ora di uscita (13,30) c’è un’intasamento di auto da scena apocalittica!
    Mamme che vanno a prendere i loro piccoli con BMW X5 (nella macchina c’entrerebbe tutta la scolaresca!) e che abitano a poche centinaia di metri dalla scuola. Dopo 20 minuti di MARASMA TOTALE si torna alla tranquillità del paesino con gli uccellini che fringuellano e svolazzano nel verde…….

    Per quanto mi riguarda:
    – Andavo all’asilo a piedi (portapranzo)
    – Elementari a piedi (zaino da 1 kg)
    – Superiori a piedi (zaino da 3kg)
    – Università (autobus + metro + piedi) (lasciamo stare và..facoltà architettura)
    – A lavoro in bicicletta (portapranzo e varie ed eventuali)

    Altro esempio:
    Una vicina di casa.
    3 volte a settimana dal parrucchiere.
    Distanza casa-parrucchiere = 1 km
    Esco di casa e la saluto (io in bici, lei in auto).
    io> Ciao, dove vai di bello?;-)
    lei> (tutta di corsa) dal parrucchiere, ma devo sbrigarmi a tornare a casa perchè ho un appuntamento con una mia amica.
    io> ok. Ciao

    Con la mia bella biciclettozza quel giorno feci 5 commissioni, poi passai di fronte al negozio del parrucchiere e vidi lei che stava appena entrando tutta nevrotica e infastidita urlando al suo parrucchiere (45 minuti di traffico!)

    Sorrido e me ne vado.

    Ci sono persone che per il loro piacere o comodità, sono disposte a intossicare i polmoni di tutte le altre persone che hanno la sfortuna di abitare lungo il loro tragitto.

    CI SONO SOGGETTI CHE PENSANO SOLO A SE STESSI.
    CI SONO UOMINI CHE PENSANO A SE STESSI ED AGLI ALTRI.
    CI SONO EROI CHE PENSANO PRIMA AGLI ALTRI E POI A LORO STESSI (BEPPE GRILLO E MADRE TERESA DI CALCUTTA!)

    Ti voglio bene Beppe!
    PER FORTUNA CHE ESISTI.

  143. Peter de Cupis

    RIMBOCCHIAMOCI le gambiche…
    A parer mio, l’unica soluzione, non costosa, praticabile hic et nunc, per l’aria pulita in città, è rimettersi a pedalare… e soprattutto non solo di domenica! Insomma al lavoro, in ufficio, in fabbrica, a scuola, a far spesa tutti in bicicletta! Fregandocene se si arriva un po’ sudati o con una macchiolina d’olio di catena sui pantaloni.
    Insomma bisogna ritornare all’uso UTILITARIO della bicicletta, mezzo economico, ecologico, ma soprattutto efficiente. (a Roma hanno di recente fatto un test autobus, auto elettrica e bici, sulla tratta Termini S. Pietro, mi pare, indovinate chi ha vinto…)
    E invece la moderna mentalità italica è quella di utilizzar la bici solo per sport… alcune chicche: 1) operaio ciclista dilettante, mio compagno di squadra, il mattino 100 Km con 3 passi di I categoria, tosti!; ma il pomeriggio, per il turno in fabbrica, 3 Km da casa, prende l’AUTO. 2)impiegata, 1h + 1h imbottigliata nel traffico per fare 6km casa-lavoro; ma al pomeriggio spin-bike in palestra per tenersi in forma…

  144. Fabio Tiecher

    Cara Carlotta, il vero problema e’ impossessarsi dei centri di potere che svolgono attivita’ utili socialmente.
    Se l’atac fosse una societa’ partecipata al 98% dai romani, penso che i mezzi sarebbero efficenti, veloci, puliti , frequenti, territorialmente estesi etc…

    L’atac invece di chi e’?
    Ciao io sono di Bg ma la musica e’ la stessa…

  145. Fabio Tiecher

    La prese per il c_lo continua.
    Abito a Seriate, Vicino al noto aereporto di Orio al Serio.
    Quanta merdaccia credete che butti un airbus quando decolla?
    Io non sono uno statistico e nemmeno un ingegnere matematico,ma penso che un decollo equivalga a circa 250 auto che passano sulla tangenziale…
    Tenuto conto che a Orio decolla 1 aereo ogni 3 minuti (verosimile) in un’ora decollano circa 20 aerei che – secondo il calcolo effettuato in precedenza – equivalgono a circa 5000 auto.
    Se moltiplichiamo il tutto per 12 ore di traffico sospeso otteniamo 60.000 auto.
    Il traffico sospeso a Seriate la scorsa domenica non e’ servito ad una emerita fava.

    O no?

    Proposta: ASSIEME ALLE AUTO BLOCCARE ANCHE GLI AEREOPORTI.

    Ma gli automobilisti sono figli della gallina nera?
    Grazie per la Vostra attenzione!
    Fabio

  146. patrizio morganti

    TORNEREMO TUTTI A IVAGGIARE CON I MULI

    ho visto in un servizio in TV il futuro dell’auto, macchine con sensori posti su tutto l’abitacolo in grado di giudare da sola il conducente imposta solo la destinazione e verrà visualizzato su un display il tempo che si impiegherà, la distanza, ti dice tutto quanto l’auto comunicherà con le strade intelligenti attraverso sensori posti ai bordi delle strade e con le altre vetture mantenendo la ditanza di sicurezza ecc. tutto automatizzato precedenze, parcheggi tutto. Abitacoli costruiti con materiali avanzatissimi leggeri e resistenti confort e sicurezza.
    Tutto bellissimo per le case automobilistiche peccato che non succederà mai, la prima cosa che mi viene in mente è chi controllerà tutti questi sensori e sitemi forse quelli che curano la manutenzione delle nostre strade?
    Pensate di dover mettere la nostra vita totalmente nelle mani di compiuter, utilissimi se controllati dall’uomo non il contrario, e di quelli che già ci rendono la vita dura con i vari manti stradali che fanno pietà, ci vuole per tutti un grosso
    IN BOCCA AL LUPO……….E CHE CREPI IL LUPO

  147. Renato Brambilla

    l’aria è davvero irrespirabile adesso come quarant’anni fa, non tutti si ricordano le vie di Milano nere per la polvere di carbone, ma adesso si incolpa di tutto le auto. Sono d’accordo che ci sia troppo traffico veicolare privato ma bisogna rendersi anche conto che il trasporto pubblico è purtroppo insufficente.
    Chi prende i mezzi ogni mattina nelle ore di punta sa di cosa parlo, a volte bisogna lasciare passare uno o due treni del metrò perchè è impossibil salirci. se anche solo un ventio per cento di chi usa la macchina prendesse i mezzi pubblici si andrebbe al collasso. Bisogna implementare le strutture fare metrò leggeri, come a Lilles, senza pensare agli alberi che si tirano giù o allo spazio rubato. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
    quindi c’è da auspicare che si creino queste strutture o accontentiamoci dei pagliativi targhe alterne, blocchi.

  148. Alessandro De Simone

    Partecipare ad un incontro di Critical Mass e viverlo è sicuramente più semplice che descriverlo.

    A Catania, famoso paradiso delle biciclette (sono ironico 🙂 la Massa Critica si forma tutti mercoledì a Piazza Roma dalle ore 21.30.
    Riprendiamoci le nostre strade !

    ruotato.blogspot.com

  149. Marco Valentini

    Alla faccia dei blocchi, ecc., in pieno centro di Roma, quando l’ospedale san Giovanni brucia i rifiuti, dai suoi camini esce di tutto !!!!!!! E un odore di gasolio bruciato con ricaduta di pezzetti di cenere cala all’intorno! A quante auto equivale quell’emissione????? Nessuno lo dice!

  150. Pietro Ricossa

    Vivo a Sesto San Giovanni e lavoro a Milano.
    Per 5 giorni la settimana mi reco al lavoro usando i mezzi pubblici ed inalo sostanze inquinanti prodotte dai miei concittadini, il sabato uso l’auto per la spesa settimanale e la domenica mi viene fatto divieto di usare l’auto per allontanarmi dalla città … eccezionale direi.
    Che dire poi dei residenti in zona San Siro che anche durante i blocchi del traffico vedono la loro zona invasa dai tifosi, che inquanto tali, godono della liberta’ di utilizzare l’auto in ogni caso in nome del rispetto della religione di stato (il calcio)?.

  151. Cosimo Lazzàro

    Ciao Beppe, non vorrei mai usare il tuo sito per scopi personali, ma avendo già prenotato un posto del tuo spettacolo a firenze, ti chiedo, con tanta schiettezza con cui ci hai abituato, se prima dello spettacolo ti facessi un giro per la città, se vuoi ti accompagno io, ne sarei onoratissimo. Durante il tuo paraspettacolo (il vero reality secondo me) potresti aprire gli occhi a gente che non so come fa a vivere in questa città, ma che ha sempre il sorriso sulle labbra quando parla degli amministratori?Non ti chiedo di fare propaganda politica, tuttaltro, ti chiedo però di “far aprire gli occhi” a questa gente, facendo capire che si merita di più da chi ha l’onore o l’onere di amministrare questa città allo sbando.
    Restando disponibile per il tour, ti saluto affettuosamente e ti aspetto a marzo a firenze.
    Ciao Cosimo.

  152. Cosimo Lazzàro

    Ciao Beppe, non vorrei mai usare il tuo sito per scopi personali, ma avendo già prenotato un posto del tuo spettacolo a firenze, ti chiedo, con tanta schiettezza con cui ci hai abituato, se prima dello spettacolo ti facessi un giro per la città, se vuoi ti accompagno io, ne sarei onoratissimo. Durante il tuo paraspettacolo (il vero reality secondo me) potresti aprire gli occhi a gente che non so come fa a vivere in questa città, ma che ha sempre il sorriso sulle labbra quando parla degli amministratori?Non ti chiedo di fare propaganda politica, tuttaltro, ti chiedo però di “far aprire gli occhi” a questa gente, facendo capire che si merita di più da chi ha l’onore o l’onere di amministrare questa città allo sbando.
    Restando disponibile per il tour, ti saluto affettuosamente e ti aspetto a marzo a firenze.
    Ciao Cosimo.

  153. Cosimo Lazzàro

    Ciao Beppe, non vorrei mai usare il tuo sito per scopi personali, ma avendo già prenotato un posto del tuo spettacolo a firenze, ti chiedo, con tanta schiettezza con cui ci hai abituato, se prima dello spettacolo ti facessi un giro per la città, se vuoi ti accompagno io, ne sarei onoratissimo. Durante il tuo paraspettacolo (il vero reality secondo me) potresti aprire gli occhi a gente che non so come fa a vivere in questa città, ma che ha sempre il sorriso sulle labbra quando parla degli amministratori?Non ti chiedo di fare propaganda politica, tuttaltro, ti chiedo però di “far aprire gli occhi” a questa gente, facendo capire che si merita di più da chi ha l’onore o l’onere di amministrare questa città allo sbando.
    Restando disponibile per il tour, ti saluto affettuosamente e ti aspetto a marzo a firenze.
    Ciao Cosimo.

  154. samuele galassi

    INFORMATEVI RIGUARDO ALLA “FUSIONE NUCLEARE FREDDA”, L’UNICA SPERANZA PER NON DEVASTARE E DEVASTARCI ULTERIORMENTE!!!

  155. carlotta cecchini

    ciao a tutti,
    sono una studentessa universitaria e da due anni vivo a roma. ho amici che abitano non molto distanti dalla mia zona(casilino) ma a meno che non prenda la macchina bloccandomi nel traffico o cammini per mezzora non ho modo di raggiungerli.
    mi chiedo: ma l’atac si rende conto che mancano raccordi tra periferia e periferia?casilino e portonaccio sono attaccati ma isolati l’uno dall’altro; tiburtina non è distante ma mi tocca prendere 3 mezzi per arrivarci!!
    negli autobus la gente deve appiccicarsi ai vetri per entrare, a volte è umiliante!
    so che è un impegno enorme e nessuno se ne prenderebbe mai la responsabilità, ma se si pianificassero piste ciclabili almeno tra le zone a ridosso del centro ed il centro stesso si risolverebbero un mare di problemi.
    meno gas di scarico,meno attese alle fermate, meno stress e più fisico.
    roma è insopportabile ormai, lo è diventata anche per me che da piccola la adoravo.
    un saluto a tutti.
    ciao beppe

  156. mauro turi

    Gente, svegliamoci, parliamone, ad ogni occasione, andiamo in televisione dobbiamo noi smuovere il sistema. Se aspettiamo chi fa politica d’interesse non vedremo mai realizzati i nostri sogni. Sogni di respirare aria sana e di far vedere ai nostri figli che realmente è possibile cogniugare tecnologia interessi e ambiente. Dobbiamo selezionare i nostri acquisti vi sono già oggi delle proposte che iniziano ad essere interessanti. Ci si perde ancora qualche soldo, ma si inizia a comunicare un fatto ben preciso. Penalizziamo le case o le vetture inrispettose dell’ambiente, voltiamo pagina.

  157. Roberto Trevisan

    Caro Beppe,
    ti scrivo da Noale, una cittadina veneta posta tra Treviso e Padova. Noale è stata definita la città più inquinata del veneto, ma il comune, la provincia e la regione non sembrano far nulla per cambiare tale situazione. Infatti non ci sono incentivi destinati ad esempio alle bici elettriche e quelli regionali destinati ai pannelli fotovoltaici per elettricità ed acqua calda sono irrisori.
    Personalmente sento molto il problema energetico e vorrei approfittare per chiederti se sai qualcosa riguardo Eolo, la macchina ad aria compressa sparita nel nulla, e della reva nxg, auto completamente elettrica che dovrebbe fare 120 km/h, con 200 km di autonomia e che si ricarica in 6 ore dalla presa di casa che dovrebbe uscire ad aprile e di cui nessuno, almeno in Italia, parla.
    Ciao.

  158. Claudia Beolchi

    Ciao Beppe, ti scrivo perchè sono perplessa in merito ai criteri con i quali il comune di milano dispensa permessi di circolazione durante le giornate di blocco del traffico. Ieri pomeriggio avrei dovuto accompagnare a malpensa mio marito che lavora all’estero. Abbiamo chiamato i vigili di zona (S.Siro): ci ha risposto una voce pre-registrata che ci invitava a visitare un sito internet…non avendo internet a casa, abbiamo rinunciato…abbiamo quindi chiamato la polizia municipale di zona: ci hanno risposto che il breve tratto di Via Novara che avremmo dovuto percorrere per raggiungere le tangenziali era aperto SOLO per i tifosi che si DOVEVANO recare allo stadio…COMPLIMENTI! Mio marito ha sborsato 70 EURO di taxi per poter raggiungere l’aeroporto e i nostri cari tifosi avevano invece il pass. ANCORA COMPLIMENTI!
    Sono un’ingegnere ambientale…e nutro molti dubbi sull’efficacia di queste domeniche a piedi (sarebbe molto meglio istituirle per altri motivi, magari per rendere godibile questa città).
    Claudia

  159. Claudia Beolchi

    Ciao Beppe, ti scrivo perchè sono perplessa in merito ai criteri con i quali il comune di milano dispensa permessi di circolazione durante le giornate di blocco del traffico. Ieri pomeriggio avrei dovuto accompagnare a malpensa mio marito che lavora all’estero. Abbiamo chiamato i vigili di zona (S.Siro): ci ha risposto una voce pre-registrata che ci invitava a visitare un sito internet…non avendo internet a casa, abbiamo rinunciato…abbiamo quindi chiamato la polizia municipale di zona: ci hanno risposto che il breve tratto di Via Novara che avremmo dovuto percorrere per raggiungere le tangenziali era aperto SOLO per i tifosi che si DOVEVANO recare allo stadio…COMPLIMENTI! Mio marito ha sborsato 70 EURO di taxi per poter raggiungere l’aeroporto e i nostri cari tifosi avevano invece il pass. ANCORA COMPLIMENTI!
    Sono un’ingegnere ambientale…e nutro molti dubbi sull’efficacia di queste domeniche a piedi (sarebbe molto meglio istituirle per altri motivi, magari per rendere godibile questa città).
    Claudia

  160. Bruno Vallillo

    Caro Beppe,
    è molti anni che sento parlare di biciclette e in effetti reputo sia una possibile soluzione per molti ma inutilizzabile. In paesi ben più freddi del nostro come la Germania, la cultura della bicicletta è molto più evoluta della nostra. In prossimità delle stazioni ferroviarie esistono infatti enormi parcheggi custoditi per biciclette. Solo a Friburgo il parcheggio conta ben 2000 posti dedicati soprattutto ai pendolari che devono raggiungere il treno da casa e viceversa. Alla stazione centrale di Milano sarebbe già un pericolo passarci in bicicletta. Sono stato circa un mese fa e ho visto delle biciclette. Peccato che erano solo tre legate a dei cartelli stradali e due già prive di pezzi probabilmente rubati. Che tristezza!!! L’Italia è sempre stata ricca di geni e creativi. Peccato che i nostri dipendenti non facciano parte di queste due categorie.

  161. Bruno Vallillo

    E’ bello pensare a come i nostri dipendenti vogliano farci fare bella figura in Europa. Ho fatto un giro per la Milano che doveva essere priva di vetture. Ogni domenica “sana” trovo sempre più auto divise in tre categorie oltre natiralmente le auto di seizio pubblico:
    – vetture a gas, vetture autorizzate e furbi
    – vetture blu
    – hanicappati.
    Tutto naturalmente nella gioiosa città ricca di mercatini che oltre a vendere caldarroste e bibite del c…o in nero, tengono in moto un bellissimo motogeneratore spesso a “miscela”.
    Naturalmente questo in compagnia dei vigili.
    Perchè on mandiamo una bella raccolta fotografico alla comunità europea per dimostrare quanto stiamo facendo per “dimezzare in 5 anni il PM10?
    CAri dipendenti comunali dovrebbero raddoppiarvi lo stipendio ma……..mandarvi fuori dal c…..ni. Noi risparmieremmo una marea di quattrini e la natura ringrazierebbe.

  162. Nunzio Di Corpo

    Sig. Grillo, sono un perito assicurativo di Pescara. Confrontandomi ogni giorno con le problematiche delle persone in materia di infortunistica stradale e assicurazioni, e notando una totale assenza di risposte a tali problemi (tanti e troppi per riassumerli in poche righe), nei normali canali dell’informazione, avrei piacere se si potesse creare all’interno sel suo sito, una sezione dedicata. In tale modo si potrebbe informare la gente con degli articoli che di volta in volta si occupano dei vari aspetti della materia (circolazione, codice della strada, nuove norme, assicurazioni). Si potrebbe cercare di dare dei consigli o delle risposte (nei limiti delle conoscenze anche del sottoscritto), e raccogliere pareri ed esperinze negative o positive degli utenti della strada. Tale richiesta in vista anche dell’introduzione del nuovo codice delle assicurazioni. Se l’idea e’ di vostro gradimento attendo una risposta.

  163. daniele malavolta

    se non compri la macchina le industrie chiudono, se compri la macchina devi pagare il bollo e l’assicurazione e poi non le puoi usare perché inquini. la mia macchina consuma meno di un suv e occupa meno spazio ma non la posso usare perché non è catalitica e a nessuno frega niente se è un’auto storica. se poi provi ad andare in moto devi stare attento perché con la legge 168/2005 (incostituzionale peraltro), ti sequestrano la moto anche se starnutisci e te la vendono all’asta. per risolvere in gran parte i problemi di inquinamento del parco circolante basterebbe convertire le auto da benzina ad alcol. tecnicamente è possibile senza grandi rivoluzioni. invece io debbo pagare in salute e accise un tributo alle lobby dei petrolieri. se provi a prendere un treno è in ritardo o c’è sciopero, mi sa che in italia anche andare a piedi diventerà un problema prima o poi…

  164. fabrizio quaranta

    bene, concordo.
    Vado anch’io a targhe alterne, dietro alla mia bici ho messo nei giorni pari la seguente targhetta:

    EURO 4…cazzate.
    Puzzate lo stesso!

    Pensavo di rissare con SUVnormali e pisoprincipesse smartmunite, ma per ora me la godo col vento in faccia e Roma meravigliosa davanti.

    AVE caiofabricius VALE

  165. Marco Valentini

    Siccome non mi piace che per ridurre l’inquinamento si giochi al rialzo con “euro 4”, “euro 5″… ecc., io dietro la mia auto ho messo un cartello “INUTILE EURO 3”, come per dire: “non-credo-che-lo-fate-per-diminuire-l’inquinamento,-ma-per-aumentare-l’acquisto-di-nuove-auto”. Che ne pensate come forma di espressione delle proprie idee??????

    1. Elena Sibilla

      Volevo solo dire che sono d’accordo con il signor Valentini.
      Le auto che siano Euro 4-5…80 saranno sempre inquinanti!!!
      Tutte storie!!! solo scuse per fare spendere $$$!!!

  166. roberto rizzo

    Riguardo al pronblema del traffico vorrei lanciare uno stimolo di ricerca a chi ha la possibilità di svolgerla : è possibile calcolare quanti ” magazzini ” oggi si trovano in strada piuttosto che nelle aziende da quando queste si sono invaghite del modello ” just in time ?”.Ovvero, di quanto si sono ridotti i magazzini delle imprese negli ultimi 15 anni? E’ ancora conveniente disfarsi dei magazzini per ridurre i costi fissi ( che se poi l’azienda non va in borsa è una necessita inesistente ) quando per spostare merci, che prima del just in time si tenevano in magazzino, il costo per Km è stato sicuramente incrementato dal traffico in aumento?. Non potrebbe essere una buona proposta incentivare le imprese a tenersi un’pò di magazzino?

  167. fabrizio quaranta

    In bici si può, adesso, subito!

    Idee semplici, esempi contagiosi

    A PIACENZA BICI CONTROSENSO E AUTO A 30 ALL’ORA PER MODERARE TRAFFICO E CIRCOLAZIONE. ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IL PLAUSO DELLA FIAB e di tutte le persone civili

    Zona 30 e bici controsenso. Sono le due importanti novità a sostegno del trasporto ciclistico urbano introdotte dall’Amministrazione Comunale di Piacenza con il nuovo PUT.

    In tutta l’area urbana entro le mura le auto non possono assolutamente superare i 30 Km/h e i ciclisti possono circolare anche controsenso nelle strade a senso uinico di marcia. Ma non è tutto: il Comune ha inoltre istituito presso alcuni parcheggi il “prestito bici”, vale a dire la possibilità di utilizzare gratuitamente una bicicletta di proprietà pubblica per spostarsi in centro restituendola quando si recupera l’auto. Sta infine operando per la realizzazione di una rete di percorsi ciclabili per collegare la ZPRU (l’area all’interno delle mura) con tutte le frazioni.

    “Esprimiamo tutto il nostro più vivo apprezzamento per tale svolta decisiva e rivoluzionaria dell’Amministrazione comunale di Piacenza che incoraggiamo ad andare avanti in questa direzione” – dichiara Luigi Riccardi, Presidente della FIAB. In questi giorni in cui molte città italiane hanno adottato provvedimenti di limitazione della circolazione dimenticando il ruolo che la bicicletta, anche in combinazione con i treni può avere, nel trasporto urbano e metropolitano, l’iniziativa piacentina è un esempio da seguire per molte altre città italiane.

    “L’introduzione delle zone 30 e l’autorizzazione alle biciclette ad andare anche controsenso, come ha già fatto altri comuni italiani come quello di Reggio Emilia e come avviene di norma in molte città europee – conclude Riccardi – sono provvedimenti che non costano un euro alle casse comunali e testimoniano un’attenzione forte e diversa per la bicicletta come mezzo di trasporto urbano sostenibile”.

    letto e diffuso, Fabrizio Quaranta
    AVE caiofabricius VALE

  168. Umberto

    Forse la mia è una domanda ingenua, però mi chiedo una cosa, visto che le alternative di carburanti veramente puliti esistono (in Brasile alcol da canna da zucchero) e visto che il nostro governo con la legge ci OBBLIGA a usare carburanti che inquinano, avvelenano ecc ecc. non ci sarebbero gli estremi per denunciarlo? (come si è fatto con le multinazionali del tabacco in passato) Questa è materia per avvocati, se qualcuno ne sa di più sarei curioso di vagliare questa proposta che non mi sembra proprio da buttare via.

  169. Elena Bianchi

    Ehi, ma avete sentito la grande novità? Troppo smog: domenica a Como tutti a piedi.
    …Sempre che domani non piazzi giù altri 80 cm di neve…
    Ma potenziare i mezzi pubblici (e magari evitare di essere tra le 5 città italiane coi biglietti d’autobus più cari)no? Sarebbe una mossa troppo prevedibile per il pubblico?…
    Io in questa città ci lavoro soltanto, ma mi pare che stia cercando di copiare la città in cui vivo – Milano – soltanto nei lati negativi…

  170. Elena Bianchi

    http://www.vivereacomo.com/2006/02/02/buon-appetito/
    Alla fine il buon Sindaco Bruni, fedele scudiero di Formigoni, ha raggiunto il suo obiettivo, Il 49% delle azioni di Spt Linea infatti è ufficialmente sul mercato.Ufficialmente: Entro due mesi, la cessione a un soggetto privato potrebbe prendere forma attraverso un bando pubblico di gara. La decisione, che segna una svolta nella vicenda della società di trasporto pubblico, è stata presa ieri dall’assemblea dei soci della holding (Spt spa), ovvero da Comune e Provincia di Como, Consorzio provinciale e Provincia di Lecco.
    Una resa con l’onore delle armi:E’ stato richiesto da parte dei vertici di SPT Holding che il bando di gara secondo richieste non tenga soltanto conto dell’offerta economica dei partecipanti, ma anche di proposte tecnico-operative per migliorare il servizio pubblico (ad esempio, la realizzazione della metrotranvia), ma sappiamo che questa resa non verrà concessa…Come finirà:Ferrovie Nord, socio di minoranza di Spt Linea con lo 0,037% , avrà pieno di diritto di partecipazione alla gara con il vantaggio di poter esercitare un diritto di prelazione, alla faccia della “partecipazione simbolica” come scritto dal corriere di como… Dettagli:chi si aggiudicherà il 49% delle azioni avrà diritto a esprimere l’amministratore delegato della Linea e sarà quindi al timone dell’azienda tanto quanto gli azionisti di maggioranza.(che poi sono 3 e sempre in lite tra loro…)
    Tempi: Il bando potrebbe essere pronto già entro un mese, la gara dovrebbe invece essere indetta dopo le elezioni di aprile….di quest’anno… Piano Industriale: Verrà presentato dopo la cessione, per il momento niente…Investimenti: si faranno dopo aver incassato i soldi incassati dalla vendita… 3 e i 4 milioni di euro (quasi quanto una mostra…) con lo scopo di rilanciare Spt Linea e il trasporto pubblico comasco. Concludo: Per mostre e similaria sono stati spesi oltre 5 milioni di euro in 12 mesi (basta vedere i costi di Picasso e …SEGUE…

  171. Roberto Bosoni

    Ogni tanto penso che il BERLUSCA abbia proprio ragione, stiamo bene, abbiamo tante macchine e cellulari. Poi rifletto e penso che siamo dei grandi rincoglioniti che abbiamo TROPPE macchine e troppi cellulari e il ……. berlusca.

  172. Ilaria Forcesi

    cara federica, hai perfettamente ragione, condivido pienamente quello che hai detto, per diversi motivi. il primo è che non guidando, perchè non ho la patente, sono sempre in mezzo al traffico, fra le attese alla fermata e le ore trascorse sui mezzi pubblici, il secondo, il più importante (e ringrazio il Signore e Beppe per questo blog) è che sto cercando da anni di ritrovarti, credo, a parte un caso di omonimia, che tu sia la mia sorellina. se si, mettiti in contatto con me attraverso questo blog, se Beppe lo permette. sono emozionatissima e spero sia tu. tanti baci a te e a Beppe

  173. Roberto Bosoni

    Caro Beppe
    Oggi 2 febbraio ’06 leggo sui gionali commenti entusiasti sul fatto che fiat ha riguadagnato quota 30% sul mercato di auto nuove in Italia (a gennaio 237.409, +10,7%). Potrei anche essere contento di questo, ma io sono di Milano e ho anche una grossa preoccupazione, che le nostre città, e non solo le città, siano oltre ogni limite di sopportazione. Vorrei avere sempre un dato quando si parla di vendite auto, il numero di mezzi circolanti in Italia, che temo sia in costante aumento. Penso che il nostro sia un mercato di non sola sostituzion. Credo, per esempio, che quasi tutte le smart vendute siano auto in più. Come ti ho già detto, sono di Milano ed è inutile che ti ricordi quale sia la condizione della nostra aria ma anche dei nostri marciapiedi.

  174. Marco Torres

    Lavoro per una ditta di distribuzione bevande della provincia di Varese. Guido tutti i santi giorni un furgone che credo risalga alla guerra 15/18 e tutti i furgoni presenti in ditta sono vecchi, malconci e certo non euro 5… Non solo i nostri datori di lavoro ci obbligano a viaggiare con questi catorci, ma ci impongono anche di caricarli oltre il limite previsto per legge e alle nostre rimostranze, ci siamo sentiti rispondere: “Voi fate così, se poi vi danno la multa la paghiamo noi”. Sì, e i punti tolti dalla patente? “Vi facciamo fare a spese della ditta il corso per recuperare i punti”. Prendo 900 euro al mese, ho un contratto a tempo determinato e mi è stato detto che se il modo in cui la ditta opera non mi sta bene posso andarmene che ci sono un sacco di Ahmed ed Alì pronti a prendere il mio posto. Allora inquino e infrango la legge 5 o 6 giorni la settimana, il settimo giro a piedi perchè c’è il blocco del traffico e la mia macchina non è euro 5.

  175. Ruggero Scundi

    Sono al secondo messaggio, concordo sul fatto che veicoli non inquinanti sono preferibili a quelli inquinanti (ovvio no?!), però ritengo che i mezzi di trasporto facciano parte di quel progresso di cui ora difficilmente riusciamo a rinunciare, e poi ci saranno almeno altri 100 modi per non morire soffocati in attesa che nasca un amministratore comunale, provinciale, regionale o statale che prenda sul serio la questione. Per limitare il traffico si potrebbe pensare ad una più equa ripartizione dei servizi sul territorio, a diversificare gli orari di lavoro o di scuola, però proviamo a pensare anche all’inquinamento da riscaldamento, penso che con i milioni di euro spesi oggi inutilmente dalle amministrazioni per fingere di contrastare l’inquinamento, si potrebbero dare dei lauti contributi a condomini, scuole, imprese per fornirsi di impianti a pannelli solari (in Grecia 10 anni fa li vedevo su ogni casa da Salonicco al confine con la Turchia) o altre fonti alternative. Secondo me quest’ultima è una bella idea ma ai politici non viene in mente, altrimenti chissà quandi soldini prederebbero tutte le aziende municipalizzate (ASM di Brescia è una), l’ENEL ecc. protette dal potere politico.

  176. roberto martignone

    caro beppe, sono fiero di esser tuo concittadino, saro’ conciso e spero che tu legga questo messaggio e che questo post possa svilupparsi.. ..da quattro anni vivo a milano per lavoro.. da quando son qui la questione ambientale mi tocca in modo piu’ diretto. si fa un bel parlare di polveri sottili.. pm10.. inquinamento.. cosa hanno inventato?
    le domeniche a piedi! ..bell’idea..!!! un nome “gentile” appiccicato ad una situazione di serio pericolo! ..ricordi quando tu criticavi la candeggina con lo stesso appellativo? non diventa buona o meno offensiva.. il “gentile” distorce il modo di percepirla..
    lo stesso per le domeniche pulite!
    ..in questi giorni bisognerebbe.. (certo magari bloccare il traffico veicolare..) ma soprattutto vietare il centro ai pedoni ed ai ciclisti!

    e’ una vera assurdita’ e’ come se al mare… per una emergenza di acque inquinate si sospendano per un giorno gli scarichi fognari e si invitasse tutti a farsi un bel bagno!

    sara’ che in queste domeniche l’inquinamneto scende perche’ tutti ce ne respiriamo un po di piu? certo la citta’ e’ affascinante senza auto.. ma allora facciamolo quando l’aria e’ pulita..

    r.

  177. Luca Ciulla

    Questo è il mio primo messaggio sul blog, e leggendo quanto il nostro Grillo mazionale ci ha esposto vorrei dire lasciando due quesiti per riflettere. La prima è in merito alle cosidette “domeniche pulite”: Nell’ultima occasione, sono andato a trovare la mia ragazza in duomo per una passeggiata utilizzando la metropolitana, ho pagato il mio bel biglietto (1.50€…. sono di cologno monzese…) e sono arrivato nel centro della città, ma anche lì cosa vedo? Tante belle macchine che scorazzano per il centro della città, erano quei mostri chiamati “EURO4″… ma si può! Io ho una ford ka 1.3 benzina che forse è un euro2 o euro 3 e consumo 1 litro di benziana per fare 10/12km in città, e vedo macchine come il cayanne (3.2c.c. benzina) che per fare 4 km se va bene consuma 1 litro di benzina! La mia domanda è questa: ma sti cavolo di EURO4 sono davvero a basso tasso di inquinamento? e il consumo spropositato di carburante, davvero non incide sull’impatto ambientale? quindi, perchè cacchio non posso usare la mia ka in queste domeniche pulite!? devo comprarmi un 10.000 benzina euro 5!!!
    2° quesito.
    Milano è la città della moda e capoluogo di provincia, una città grandissima e piena di abitanti… Vogliono fare sto benedetto grattacielo della regione che si ergerà in una zona molto vicina al centro di Milano….perchè??
    Non poteva essere un ottimo spunto per rivalutare almeno una zona delle trasandate periferie di Milano? sempre di Milano si trattava! Non c’era bisogno di distruggere e tenere in ballo una zona sovraffollata che creerà altri disagi alla circolazionee quindi altro inquinamento. Non potevano mettersi in qualche zona più decentrata, dire: aspettate che finiamo i lavori e poi se volete, passate di qua! Non avrebbero dato fastidio, avrebbero lavorato serenamente e più velocemente…
    Mi dispiace scrivere queste cose perchè io a Milano ci sono nato e ci vivo (e l’ho amata per tanto tempo) e ogni mattina quando mi sveglio, penso a quello che mi aspetta

  178. Paolo Miletto

    Ho appena assistito ad una puntata di Ballarò dedicata, tra l’altro, alle autostrade. Ogni volta che ne percorrevo una (e lo facevo spesso, per lavoro) mi sentivo preso per il culo. Avevo poi una particolare idiosincrasia per i varchi automatici (usavo la Viacard) che più di una volta mi ha costretto a defatiganti epistolari con Autostrade per l’Italia per il pagamento di pedaggi non esatti al momento per guasto o, addirittura, per inesatta attribuzione di classe (una volta ero stato registrato come camion). Per tutti questi motivi da un bel po’ di tempo ho ridotto al lumicino l’uso dell’autostrada. Di regola viaggio in pullman e quando proprio non posso farne a meno studio itinerari che riducano al minimo l’uso dell’autostrada. Ma l’ultima pensata per non sentirmi troppo suddito rispetto ad Autostrade è secondo me la più bella: non compro più nulla, ed ho vietato a mia moglie ed a mia figlia di farlo, (tanto più che si tratta quasi sempre di roba cinese di valore molto inferiore al prezzo) nei negozi Benetton.
    Invito tutti i nemici di Autostrade a fare lo stesso.

  179. Andrea Sulas

    Sono uno studente sardo,vivo da qualche anno aCagliari e vorrei
    segnalarle alcuni tra i problemi di questa città.
    in primo luogo la viabilità:mentre le altre città limitano il traffico
    (sec me poco incide sull’inquinamento) qui lo incentivano allungando il
    tempo di durata del semaforo verde rispetto a quello riservato ai
    pedoni che dura appena il tempo dell’attraversata.
    Qua non esistono domeniche a piedi perchè i livelli delle polveri
    sottili sono relativamente bassi ma chi ci pensa all’inquinamento
    acustico e allo stress delle persone che trovano difficoltà a muoversi
    a piedi,dove sfrecciano indisturbati i motorini?
    non esistono piste ciclabili inoltre al posto di possibili aree verdi
    costruiscono viadotti e rotonde.Per di più il servizio di trasporto
    pubblico da un taglio ad alcune linee(es. il servizio notturno) mentre
    aumenta il prezzo del biglietto da 0.80euro a 1euro!e che servizio:ci
    piove dentro,son rumorosi e talvolta gli autisti rimangono fermi al
    capolinea per mezz’ora col motore accceso fregandosene del fatto che
    qsti mezzi consumano un litro di gasolio ogni 2km persorsi.
    In questi giorni si parla tanto di risparmio energetico ma negli enti
    pubblici(es.biblioteche ersu)si tengono accesi i riscaldamenti a
    oltranza con temperature assurde.

    Andrea

  180. gianluca giola

    Caro Beppe,
    il motore “pulito” non esiste (e se esiste, motivi politici più che economici ci vietano di farne ricorso); esiste però la possibilità, visto che – anche se spesso ce ne dimentichiamo – siamo dotati di un cervello, di modificare i nostri stili di vita (e di lavoro) per migliorare la qualità complessiva delle nostre esistenze. Quindi:
    a) massimo ricorso al tele-lavoro (meno mi muovo = meno inquino), sostenuto da incentivi regionali
    b) massima liberalizzazione degli orari di lavoro (ci muoviamo tutti insieme, alla stessa ora e in genere nella medesima direzione)
    c) disincentivi all’acquisto di SUV e automobili con consumo medio superiore a 7,5 litri x 100 km
    d) incentivi all’installazione per il riscaldamento di impianti “alternativi” (i fondi verrebbero reperiti applicando una tassa addizionale sulle auto in circolazione che non rispettano il limite di consumo di cui al punto precedente)
    e) sgravi fiscali per le aziende che limitino il consumo energetico, attraverso l’adozione di standard certificicati.

  181. gianluca giola

    Per limitare il traffico io proporrei agevolazioni fiscali a quelle aziende che, attraverso l’incentivazione del TELE-LAVORO, limitino gli spostamenti casa-ufficio dei propri dipendenti. I vantaggi dovrebbero essere divisi tra l’azienda e il lavoratore. Ricordo infatti che specie nelle grandi città la maggiuor parte delle attività del terziario possono essere in via ordinaria svolte dal domicilio del lavoratorer, attraverso una connessione sicura e riservata alla rete aziendale. Certo, occorre scontrarsi con la potente lobby dei ristoratori/esercenti che nelle città, per i propri interessi privati, limita le scelte degli amministratori/dipendenti a favore della qualità dell’aria.

  182. gianluca giola

    Per limitare il traffico io proporrei agevolazioni fiscali a quelle aziende che, attraverso l’incentivazione del TELE-LAVORO, limitino gli spostamenti casa-ufficio dei propri dipendenti. I vantaggi dovrebbero essere divisi tra l’azienda e il lavoratore. Ricordo infatti che specie nelle grandi città la maggior parte delle attività del terziario possono essere in via ordinaria svolte dal domicilio del lavoratore, attraverso una connessione sicura e riservata alla rete aziendale. Certo, occorre scontrarsi con la potente lobby dei ristoratori/esercenti che nelle città, per i propri interessi privati, limita le scelte degli amministratori/dipendenti a favore della qualità dell’aria.

  183. gianluca giola

    Per limitare il traffico io proporrei agevolazioni fiscali a quelle aziende che, attraverso l’incentivazione del TELE-LAVORO, limitino gli spostamenti casa-ufficio dei propri dipendenti. I vantaggi dovrebbero essere divisi tra l’azienda e il lavoratore. Ricordo infatti che specie nelle grandi città la maggiuor parte delle attività del terziario possono essere in via ordinaria svolte dal domicilio del lavoratorer, attraverso una connessione sicura e riservata alla rete aziendale. Certo, occorre scontrarsi con la potente lobby dei ristoratori/esercenti che nelle città, per i propri interessi privati, limita le scelte degli amministratori/dipendenti a favore della qualità dell’aria.

  184. gianluca giola

    Per limitare il traffico io proporrei agevolazioni fiscali a quelle aziende che, attraverso l’incentivazione del TELE-LAVORO, limitino gli spostamenti casa-ufficio dei propri dipendenti. I vantaggi dovrebbero essere divisi tra l’azienda e il lavoratore. Ricordo infatti che specie nelle grandi città la maggiuor parte delle attività del terziario possono essere in via ordinaria svolte dal domicilio del lavoratorer, attraverso una connessione sicura e riservata alla rete aziendale. Certo, occorre scontrarsi con la potente lobby dei ristoratori/esercenti che nelle città, per i propri interessi privati, limita le scelte degli amministratori/dipendenti a favore della qualità dell’aria.

  185. massimo muccignat

    ..perchè quando c’è troppo inquinamento in città blocchiamo le auto? Queste mi risulta siano responsabili solo per il 3% dell’inquinamento dell’aria, così le amministrazioni ci mandano tutti in centro a piedi a respirare il 97% di inquinamento dovuto ai riscalmenti antiquati, ai camion e furgoni EURO 0,1 (altro che le auto che sono Euro 3 / Euro 4), alle fabbriche di periferia che, anche se sono a 10 km di distanza dalla città, sicuramente contribuiscono in gran parte a oscurare il nostro splendido sole! Perchè prendersela con i cittadini e mandarli a morire in centro a piedi! Troppo comodo imporre le regole alla gente comune che non è informata, pittosto che colpire l’economia dei trasporti su strada e delle grosse industrie.
    .
    Ciao Beppe,
    spero di rivederti presto in Friuli.
    Hai ragione nel dire che un nuovo olocausto si sta compiendo! Abbiamo già la camera a gas sopra le nostre città!
    .
    Massimo Muccignat

  186. massimo muccignat

    ..perchè quando c’è troppo inquinamento in città blocchiamo le auto? Queste mi risulta siano responsabili solo per il 3% dell’inquinamento dell’aria, così le amministrazioni ci mandano tutti in centro a piedi a respirare il 97% di inquinamento dovuto ai riscalmenti antiquati, ai camion e furgoni EURO 0,1 (altro che le auto che sono Euro 3 / Euro 4), alle fabbriche di periferia che, anche se sono a 10 km di distanza dalla città, sicuramente contribuiscono in gran parte a oscurare il nostro splendido sole! Perchè prendersela con i cittadini e mandarli a morire in centro a piedi! Troppo comodo imporre le regole alla gente comune che non è informata, pittosto che colpire l’economia dei trasporti su strada e delle grosse industrie.
    .
    Ciao Beppe,
    spero di rivederti presto in Friuli.
    Hai ragione nel dire che un nuovo olocausto si sta compiendo! Abbiamo già la camera a gas sopra le nostre città!
    .
    Massimo Muccignat

  187. MAX MATTIA

    SUL SITO DI UNA DITTA CANADESE HO TROVATO UNA COSINA MOLTO INTERESSANTE RIGUARDO L’ALIMENTAZIONE IBRIDA.
    PER I MEZZI PESANTI ( ED IN ITALIA CE NE SONO NI GIRO UN SACCO ) HANNO INVENTATO E COMMERCIALIZZANO UN SISTEMA DI ALIMENTAZIONE GASOLIO-IDROGENO [ LA COSA PIU’ BELLA E’ CHE NON TI DEVI FERMARE DA NESSUNA PARTE PER RIFORNIRTI IN QUANTO L’AUTOMEZZO CON QUEL SISTEMA MONTATO SI GENERA AUTONOMAMENTE L’IDROGENO CHE GLI SERVE ]
    PENSATE AD UN SISTEMA INSTALLATO SULLE MACCHINE ANCHE QUI DA NOI; SI AVREBBE UN RISPARMIO DI CARBURANTE DI CIRCA IL 10% CON RIDUZIONE DEGLI INQUINANTI SCARICATI NELL’ARIA ED UN RISPARMIO IN FATTO DI SOLDI ED UN’INCREMENTO NELLE PRESTAZIONI DEL MOTORE.
    CERTO L’IMPIANTO COSTA DAI 4000 AI 14000 DOLLARI( PER I CAMION ) MA SULLE AUTO A GASOLIO POTREBBE COSTARE ALL’INCIRCA 1000 EURO.

    http://misticanza.moduli.it/2006/01/05/tir-a-idrogeno/

    http://www.chechfi.ca/sohfitech.htm

  188. Ruggero Scundi

    Grazie Beppe di darmi questa opportunità, vivo a Brescia e ne ero felicissimo, poi in comune hanno avuto invidia di Milano e la stanno ricostruendo a Brescia! Mi spiego, le strade larghe sono diventate strette, le rotonde sono state messe anche sui pianerottoli di casa, i marciapiedi sono a strisce gialle (sarebbero piste ciclabili). E’ ovvia la disincentivazione dell’auto a favore dei….mezzi publici….comunali! 1euro (prima dell’euro 1000 lire) e poi i commercianti sono ladri. Ma state a sentire il top del top…. a Brescia stanno costruendo il metrò, alchè sono andato sul sito di “Bresciamobilità” (potete visitarlo anche voi:www.bresciamobilità.it clikkate su “gruppo” e poi su statistiche) per scoprire che dividendo il numero di persone trasportate per le ore di esercizio risulta che in media a Brescia su tutta la rete circa 80 persone prendono l’autobus (speriamo che non siano 40 che fanno andata e ritorno), pertanto serve il metrò! Praticamente è come dire che importeremo il latte perchè qui in provincia ce n’è poco! Passo ai risultati, perchè dopo tutti gli investimenti fatti con i soldi dei contribuenti ci si aspetta davvero qualcosa di importante: il traffico è aumentato, l’inquinamento non è mai stato così alto, l’autobus costoso e vuoto è sempre lento nel suo percorso (non avete idea di quanto sia ridicolo il modo con cui sono state fatte le corsie preferenziali). A chi giovano i lavori fatti e quelli in corso???????? Ah, scusate dimenticavo di dirvi un altro record dei ns tecnici…. se vi trovate a Brescia, Via Repubblica Argentina noterete una scuola media, davanti sono appena stati rifatti marciapiedi ecc.. e la pista ciclabile disegnata sul marciapiede davanti all’ingresso della scuola a chi rende giustizia? agli eventuali ciclisti che possono ranzare gli studenti o questi ultimi che possono placare i ciclisti???! Davanti all’incompetenza di tutta la giunta comunale (maggioranza incompetente e opposizione irresponsabile) come ci si può difendere?

  189. Andrea Marchini

    Sono un adolescente di Forlì e ancora 3 anni fa partecipai alla prima (e purtroppo ultima) mia critical mass. Fu bellissimo e continuo a parlarne come di un’esperienza magnifica (anche se la polizia ci ostacolava e accese la sirena a tutto volume proprio di fianco a me). L’idea è stupenda e in America funziona abbastanza, qui deve ancora crescere. Intanto che ci sono vorrei segnalare questo prodotto http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&Item=4606562432&Category=105588 che ho appena trovato su e-bay, ma che non ho provato in quanto sono privo di automobile. Magari a qualcuno può interessare… Leggendo i commenti sembra funzionare: non fa altro che ridurre consumi ed emissioni e viene 50€.

    1. MAX MATTIA

      NON E’ CHE POI RISULTA UNA BUFALA COME QUELLA CHE E’ STATA SMASCHERATA A FINE 2004 DA STRISCIA LA NOTIZIA SEMBRA LO STESSO SISTEMA MA CON FORMA DIVERSA ( INQUINA MENO, RIDUCE I CONSUMI, RIDUCE LE EMISSIONI INQUINANTI )TANTE BELLE PAROLE MA POI ALLA FINE AGIVANO SULLO SPRUZZATORE DI BENZINA DELLA MACCHINA PER FARLA INQUINARE MENO E IL ” TUBO ” NON SERVIVA A NULLA

    2. Andrea Marchini

      non lo so,non posso garantire, non l’ho mica comprato. Però è senza dubbio interessante

    3. Nelly

      Keep a good work man!

  190. Andrea Marchini

    Sono un adolescente di Forlì e ancora 3 anni fa partecipai alla prima (e purtroppo ultima) mia critical mass. Fu bellissimo e continuo a parlarne come di un’esperienza magnifica (anche se la polizia ci ostacolava e accese la sirena a tutto volume proprio di fianco a me). L’idea è stupenda e in America funziona abbastanza, qui deve ancora crescere. Intanto che ci sono vorrei segnalare questo prodotto http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&Item=4606562432&Category=105588 che ho appena trovato su e-bay, ma che non ho provato in quanto sono privo di automobile. Magari a qualcuno può interessare… Leggendo i commenti sembra funzionare: non fa altro che ridurre consumi ed emissioni e viene 50€.

    1. Junior

      Keep a good work man!

  191. Nora Ruggieri

    Auto ad idrogeno 3° parte:
    8) Rimando ai link sottoriportati per maggiori commenti e precisazioni

    CONCLUDENDO: L’auto a idrogeno resta ancora, sebbene pressioni politiche stiano spingendo in senso opposto, un veicolo inquinante e poco utilizzabile su larga scala. Potrebbe essere utilizzato invece per alcuni tipi di trasporto pubblico come autobus (1 autobus inquina come 10 – 20 automobili).

    che ne pensate?

  192. Nora Ruggieri

    Auto ad idrogeno 2° parte:
    4) Il supposto vantaggio delle auto a idrogeno risiederebbe nel trasferire l’emissione inquinante dalle città e luoghi densamente popolati alle periferie e fabbriche di produzione dell’idrogeno. Questo a mio parere è una sciocchezza poichè se lo scopo è il contenimento globale dei gas serra , il problema non è stato risolto, ma solo aumentato, mentre per quel che riguarda l’inquinamento su scala locale la circolazione dell’aria e degli inquinanti non rispetta i piani politici. Non dimentichiamo che il DDT è stato trovato anche al polo nord, dove non ci sono fabbriche di DDT.

    5) Produrre idrogeno tramite fonti di energia alternativa (eolico, geotermico, idroelettrico, solare) sembrebrebbe una via più praticabile, perchè non ci sarebbero passaggi di combustione, tuttavia termodinamicamente sarebbe sempre meglio utilizzare auto elettriche, caricando batterie elettriche direttamente utilizzabili piuttosto che usare l’elettricità prodotta per produrre idrogeno. Questo perchè in ciascun passaggio di trasformazione si perde energia.

    6) Problemi di peso di batterie vengono compensati da eliminazione di motore ed acessori e serbatoio, che comunque compenserebbero anche le aumentate dimensioni del motore. Servocomandi e sistemi di ricarica della batteria tramite la frenata, consentirebbero di avere maggiore autonomia con l’auto elettrica. Nel caso dell’auto a idrogeno occorre un serbatoio di dimensioni e peso opportune per garantire la sicurezza dell’auto in caso di incidente, per fare in modo che non si traformi in una bomba.

    7) Da un esame riportato sulla rivista scientifica LE SCIENZE (maggio 2005, settembre 2001) che confronta diversi modelli di automobili futuribili, è emerso che l’unica automobile ecologia sarebbe l’automobile alimentata a etanolo prodotto per fermentazione; questo perchè l’etanolo è prodotto da fermentazione di materiale vegetale, che per ccrescere ha assorbito la stessa quantità di anidride carbonica.

  193. Nora Ruggieri

    Auto ad idrogeno 1° parte:
    Si dice che le auto a idrogeno siano meno inquinanti: ma siamo certi che sia vero? Una legge fisica dice “L’energia nè si crea nè si distrugge, ma si trasforma “. Dato che di idrogeno allo stato naturale ne esiste ben poco, questo deve essere ricavato dalla scissione della molecola dell’acqua, un procedimento che non sarà tutto rose e fiori…

    (Risponde Nicola Buratti)
    ——————————————————————————–

    I vantaggi e svantaggi sull’auto ad idrogeno e su altre caratteristiche dell’utilizzo dell’idrogeno sono già stati discussi su vialattea alle pagine che seguono.

    In questa risposta riassumo solo i punti salienti che emergono dalle risposte precedenti:

    1) L’idrogeno non è un combustibile, ma un vettore energetico, quindi per produrlo occorre utilizzare una fonte energetica primaria (petrolio, metano, gas, combustibili, fonti alkternative [eolico, solare, geotermico])

    2) Tuttavia è termodinamicamente controproducente ed economicamente poco accettabile pruciare qualche cosa per ottenere un prodotto che verrà comunque bruciato, perendo iun ciascun passaggio energia: ad esempio nel caso del metano in mdo semplificato la catena degli eventi sarebbe.

    Metano –> Combustione (o cracking/idrocraking) –> Idrogeno

    da cui emerege il consumo di metano. dato che esistono già le auto a metano sarebbe meglio continuare ad utilizzare queste.

    3) Il metano bruciando produce Acqua e CO2 (che è un gas serra); tuttavia anche la produzione di idrogeno da altri idrogarburi produce gas serra alla fabbrica di produzione in quantità maggiori.

  194. Nora Ruggieri

    Navigando in cerca di informazioni sui componenti chimici presenti negli shampoo sono “incappata” sul sito di Nicola Buratti, un chimico dal curriculum interessante, in cui si rispondeva ad un quesito sulle auto ad idrogeno. La produzione su larga scala è fortemente voluta da ambientalisti, filo-beppegrilliani come me, e chissà da quanti altri eppure la risposta mi ha lasciata con molti dubbi. Poichè credo che porsi dei dubbi permetta di partecipare in modo attivo (e di non fare la figura dei fessi) e che condividerli permetta di avere tanti punti di vista, vi “incollo” la domanda e la risposta che ho letto (ma in un altro post altrimenti non entra!!!)

  195. andrea garofoli

    Noto un cambiamento significativo quest’anno durante i blocchi per le targhe alterne,non riesco più a vedere quei poveri “pizzardoni”a controllare le targhe delle auto lungo le strade.Questo mi fa pensare che anche loro con le macchinine con le lucine blu euro 0 1 2 3 si sono messi una mano sul petto pensando di non prendersela con la povera gente che per poter andare a lavoro viene obbligata a comprarsi auto sempre nuove e “meno inquinanti”.Ma tra loro si faranno le multe per le targhe o per l’euro 0 1 2 3 delle loro auto? e se si con il ricavato delle multe avranno pensato a comprarsi auto eletriche o scarpe nuove come quelle a disposizione degli agenti di quartiere di cui io non ho mai visto l’ombra se non durante la domenica pomeriggio con andatura serena come quando si esce dopo pranzo per smaltire la pesantezza di stomaco? un saluto da andrea da roma

  196. monica corinti

    Buonasera a tutti
    Allora a Milano c’e’ stata una nevigata che puo’ annoverarsi tra ‘le storiche’. Continuo a restare basita su questa MERDA(si’lasciatemi passare la volgarita’ di cui non sono solita ma sono troppo incazzata…) DI GIUNTA ALBERTINI.
    Nevica da ieri mattina senza soluzione ,io lavoro in centro (San Babila) ed abito in zona Fiera. NON E’ PASSATO UNO SPALANEVE, NON UN CAMION CHE GETTAVA SULLE STRADE O SUI MARCIAPIEDI O SUI PASSAGGI PEDONALI DEL SALE O QUANT’ALTRO NIENTE DI NIENTE!!!
    Si cammina in 30/40 centimetri di neve, i giardini di piazzale Brescia (questo in verita’ e’ accaduto anche le volte scorse che ha nevicato..) non vengono sgombrati MAI della neve nemmeno quando e’ diventata ( e diverra’) ghiaccio….ed i miei soldi che pago in tasse a cosa servono?
    A costruire rotonde?A sventrare Milano?A restringere strade prima perfette? NON MI INTERESSA!!MI INTERESSA CHE I MIEI SOLDI VENGANO IMPIEGATI ANCHE RIPULENDO LE STRADE,I MARCIAPIEDI I PASSAGGI PEDONALI DALLA NEVE PER PERMETTERMI DI CAMMINARE IN SICUREZZA. MI INTERESSA CHE VENGANO IMPIEGATI RIFACENDO STRADE CON BUCHE CHE SONO A DIR POCO CRATERI E CHE NEMMENO IL CASCO MI SALVEREBBE IN CASO DI CADUTA….MA DOVE SIETE TUTTI VOI CERVELLONI DA NOI ELETTI(GRAZIE A DIO NON DA ME!) QUANDO DOVETE DARE PROVA DI COSA SIETE CAPACI?
    MI VIENE IL VOMITO NEL PENSARE CHE PER GIORNI E GIORNI(SPERO NELLA PIOGGIA!) DOVRO’ VIVERE NEL TERRORE DI SCIVOLARE GRAZIE A DEI GRANDI FIGLI DI BUONA DONNA CHE NON SANNO FARE IL LORO MESTIERE E CHE SE FOSSE PER ME LI METTEREI A PULIRE I BAGNI DEI TRENI DELLE FERROVIE (AMMESSO NE SIANO CAPACI…)
    GRAZIE ALBERTINI, GRAZIE DE CORATO, GRAZIE FORMIGONI , GRAZIE A TUTTI VOI PER AVER SEMPRE A CUORE LA NOSTRA QUALITA’ DELLA VITA…AVETE RAGGIUNTO IL MASSIMO DELL’INCOMPETENZA IN QUESTA OCCASIONE (SEMPRE SERVISSERO ULTERIORI RICONFERME…)
    VORREI MI RISPONDESTE MA SICURAMENTE NON SCENDERETE DAL VOSTRO PIEDISTALLO (CHE PERO’ SI SGRETOLERA’)….
    SPERO IN DARIO FO,CERCHERO’ DI FARE PIU’ PROSELITI POSSIBILI..NELLA SPERANZA DI NON AVERE DELUSIONI…
    MONICA

  197. federica forcesi

    ce sei mai stato in mezzo al traffico de roma? ce l’hai presente, lo sai come funziona??è una caciara!!!!!oggi mi sono beccata anche una bella botta in testa perchè il conducente ha avuto la geniale idea di aprire la porta senza preavviso e io che ero già spiaccicata sul vetro dato l’affollamento, mi sono anche ritrovata con un bel ficozzo in testa…ma questo è niente in confronto alle due ore che ci vogliono solo per fare due chilometri sulla cassia…io vado all’università e come molti altri mi ritrovo quotidianamente a sfidare i miei stessi nervi per sopravvivere in mezzo a tutto sto casino…a beppe ma che dobbiamo fare per evitare di farci venire un esaurimento nervoso a vent’anni????cmq sia grazie per quello che fai sei un grande e ti aspetto in prima fila il 15 febbraio qui nella capitale del caos…

  198. Alessandro Cerroni

    So che non si devono inviare messaggi pubblicitari, ma di fronte alle ennesime prese in giro sulle domeniche ecologiche, io per primo ho cercato in rete una soluzione che nel piccolo potesse risolvere la questione smog. Ho trovato questo dispositivo e mi sono informato sul suo utilizzo e sulla sua reale efficacia. Forse non sarà una bacchetta magica ma di certo da una grossissima mano a chi davvero vuole un’automobile ecologica e migliori condizioni di vita nelle città.
    Per onestà e trasparenza vi dico anche che ora sono in prima linea nella vendita e nella diffusione del Supertech perchè ci credo davvero e sarei lieto di poter coinvolgere anche lei Sig. Grillo nella scoperta delle qualità ecologiche di questa invenzione con brevetto mondiale. Credo nell’imprenditoria e nel commercio etico ed è per questo che cerco ogni giorno di dare il mio piccolo contributo a chi come lei resiste e lotta per un mondo diverso. Se troverà il tempo per visionare il sito internet che le invio, troverà ulteriori conferme anche attraverso le certificazioni di aziende private e governi esteri. E’ la prima volta che scrivo ad un blog e spero molto in una sua seppur breve risposta, e se magari avrà voglia di chiedere altre informazioni al riguardo, sarò davvero lieto di poter approfondire il discorso. Un suo interessamento sarebbe di certo un volano per la vendita di Supertech come lo è stato per Skype o per boicottare aziende e personaggi ambigui o collusi con il malcostume italiano. Auguri per la sua nuova tourneè, purtroppo a Roma è già tutta esaurita… comprerò il prossimo dvd. Buona fortuna e buon lavoro. Alessandro Cerroni 3406897680

  199. Matteo Borbonese

    No, niente formiche…bici e SegWay (almeno pesano quanto me)… con entrambi si possono sostituire le auto per moltissimi usi per i quali l’auto è sovrautilizzata. C’è gente che non fa nemmeno 2 km senza l’auto perchè si sporca le scarpe. E’ questo che bisogna cambiare (in olanda girano in bici per km e km e mica si lamentano del freddo), e si fa con la politica e con campagna di sensibilizzazione adatte al contesto. Oltre ad un potenziamento decente dei mezzi pubblici…

  200. giuseppe bungaro

    Forse non tutti sanno che:

    La macchina sulla quale ti siedi pesa circa 1000 kg e tu ne pesi circa 70 kg.
    Questo significa che per spostarti fai muovere una massa 15 volte maggiore.
    Le formiche, invece pesano uno e trasportano 7.
    Sarebbe meglio farsi portare dalle formiche?!

    1. Matteo Borbonese

      No, niente formiche…bici e SegWay (almeno pesano quanto me)… con entrambi si possono sostituire le auto per moltissimi usi per i quali l’auto è sovrautilizzata. C’è gente che non fa nemmeno 2 km senza l’auto perchè si sporca le scarpe. E’ questo che bisogna cambiare (in olanda girano in bici per km e km e mica si lamentano del freddo), e si fa con la politica e con campagna di sensibilizzazione adatte al contesto. Oltre ad un potenziamento decente dei mezzi pubblici…

  201. Matteo Borbonese

    Tendo a precisare che i parcheggi rientrano perfettamente nelle disposizioni e regole urbanistiche italiane, che stabiliscono un tot di aree a “standard” ogni tot aree edificate, il problema è che le aree a standard sono o parcheggi o spazi verdi…senza distinzione di alcun tipo…in pratica realizzare un parco parcheggi è come realizzare un’area verde…(non è propriamente così diretto il rapporto, ma tra deroghe etc etc in pratica si costruiscono più parcheggi che verde…

    Seconda cosa: sono un laureando in Pianificazione Territoriale a Milano, e ogni volta che sento parlare di ambiente, smog, aree verdi parchi etc etc mi faccio quattro risate (per non suicidarmi).
    La pratica è che in Italia (contrariamente a TUTTI I PAESI CIVILI EUROPEI tra cui Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Germania, Polonia, Svezia, Finlandia, Norvegia e Svizzera) non si applicano MAI le “innovative” politiche che elenco qui (che appunto gli altri paesi adottano da una decina di anni ormai):
    1. Car Sharing
    2. Road Pricing
    3. Promozione dell’uso della bicicletta
    4. Piste ciclabili
    5. Aree di parcheggio salatissime
    6. Aree centrali (non un paio di isolati) delle città COMPLETAMENTE chiuse al traffico
    7. Pianificazione strategica di area vasta
    8. Pianificazione strategica di lungo periodo (…un po’ pleonastica questa frase)
    9. Disincentivazione all’uso dell’auto
    10. Politiche di sensibilizzazione degli impatti che l’uso dell’auto privata provoca.

    E in particolare per quanto riguarda i casi indicati:
    1. Ovunque nel mondo è praticato
    2. Londra, Stoccolma, Oslo e altre città che non riesco davvero a ricordare lo praticano
    3e4. No comment (la bici in italia è un fastidio per la circolazione non un mezzo di trasporto comodo ed ecologico)
    5. Ad Amsterdam ad esempio si spendono più di 40 euro per poche ore di parcheggio…e la città è INTERAMENTE A PAGAMENTO (con tariffe diverse in base alle zone)
    6. In Germania esistono città che sono INTERAMENTE chiuse al traffico veicolare

    1. Matteo Boebonese

      Continuo il mio sfogo…

      7e8. Meglio non parlare di pianificazione strategica in Italia, nel nostro paese l’unica cosa strategica è tirare l’acqua al proprio mulino senza rinunciare a NULLA.
      9e10. In Italia la benza costa meno che in altri paesi (a parte forse la svizzera e la spagna), eppure ci lamentiamo; inoltre con i costi delle autostrade (bassissimi se paragonati alla Francia ad esempio) ci si potrebbe finanziare opere infrastrutturali “alternative”. Inoltre mentre in TUTTI i paesi si cerca di ridurre gli investimenti verso infrastrutture per mezzi su gomma da noi si aumentano, realizzando progetti già vecchi e insufficienti (quindi inutili) prima ancora di pensarli.

      Insomma esistono milioni di soluzioni all’inquinamento e allo smog (che in effetti è provocato per l’80% dai motori delle auto) ma non si attuano politiche di nessun tipo per mitigare gli impatti, anzi, la situazione è sempre peggiore.

      Esempio: dalle mie parti (nord Milano-Brianza) è presente l’inquinamento più elevato d’Italia, oltre ad una densità di popolazione e di edificazione ed uno “sprawling” immenensi…
      Sulla statale che collega Monza a Saronno sussiste un traffico impressionante persino di notte, e intelligentemente cosa si è fatto per ridurre gli impatti? Si è edificato un IMMENSO ENORME IMPRESSIONANTE centro commerciale (naturalmente su un’area verde che non esiste più), che si appoggia proprio alla statale Monza-Saronno, che ha la capacità effettiva di una strada di campagna (ha una sola corsia per lato per tutto il percorso)…
      Quale impatto pensate che possa avere un’opera del genere su un’infrastruttura del genere? DEVASTANTE…

      Ma i soldi sono soldi…ed è questo il punto…

      Ultima cosa: avete mai immaginato una strada senza la selva di cartelli pubblicitari enormi che la deturpano? Beh provate…provate a fermarvi sul ciglio della strada e immaginatela…oppure fatevi un giro all’estero.

      Saluti e baci
      M

  202. Roberto Adiri

    L’Italia Bloccata dalla neve?
    Buongiorno a tutti. Sono reduce dal tentativo di arrivare a Torino in treno. A causa della forte nevicata molte persone che avrebbero preferito viaggiare in macchina hanno scelto il treno. Solo che tutti i treni viaggiavano con notevoli ritardi. I treni per Torino delle 07,18 e delle 08,13 sono stati soppressi. Il treno ES delle 09.13 per parigi che si forma a Milano (quindi non avrebbe dovuto avere ritardi) è stato annunciato prima con 30 minuti di ritardo e poi con 40. Dalla rimessa alla stazione centale!! Ho deciso di farmi rimborsare il biglietto e di tornare a casa. Dopo circa un’ora di fila agli sportelli dei rimborsi, uno dei due sportelli ha chiuso perchè la Signora, impiegata di Trenitalia, ha giustamente detto che dopo due ore davanti allo schermo del computer si ha diritto a 20 minuti di pausa. Comprensibile e giusto. Intanto la fila che era di circa 30 persone 1 ora prima è diventata di circa 100.
    Possibile che Trenitalia non possa la dove c’è necessita di personale mettere qualche impiegato in più? Per fortuna ho trovato in fila con me persone gradevoli e civili per cui siamo riusciti, essendosi formate due code, ad autoregolamentarci facendo scalare una persona da ogni fila in democratica alternanza. Oltre a scrivere per testimoniare quanto è successo invito tutti a pensare alla possibilità di attuare uno “sciopero del biglietto”. Purtroppo non esiste un sindacato viaggiatori, non mi sembra almeno. Invierò questo messaggio alle organizzazioni sindacali e alle associazioni dei consumatori sperando che possano farsi portavoce di questa proposta e ad organizzare una forma di protesta che possa essere “visibile”. Sono a disposizione per aiutare ad organizzare lo “sciopero del biglietto”.
    Un saluto a tutti.

  203. Carlo Alberto Castellani

    Caro Beppe,

    a Bologna il “gesto simbolico” sarà particolarmente faticosa, perché proprio di sabato il sindaco legalista ha deciso di riaprire il centro alle auto.

    Chissà se poi intenderà aderire alle domeniche ecologiche!

  204. giuseppe grasso

    caro beppe questi milanesi mi fanno ridere in quanto fanno simulazioni per attentati …e poi si perdono per un po’ di neve. saluti beppe

  205. Maurizio Moschetta

    Bene passiamo alle domeniche a piedi tipo anni 70 “austerity”, ma il problema delle polveri sottili non interessa assolutamente ai ns. “dipendenti”.La tv è farcita quotidianamente da spot per comprare auto sempre più grosse sempre più accessioriate ma tecnologicamente già superate, ho letto su un quotidiano cittadino che dal 2008 le auto euro 4 non potranno più girare per lasciare posto alle euro cinque.
    E’ ora di finirla di prenderci per il …. invece di costruire macchine con il navigatore satellitare per andare da casa al cinema e dal cinema a casa, invece di costruire macchine che viaggiano a 250 km.ora quando i limiti sono di 50 o poco più, perchè i nostri “dipendenti” non obbligano i costruttori a costruire secondo criteri moderni macchine ibride, a gas , a metano così possiamo andare al lavoro tutte le mattine senza avere l’ansia delle fascie orarie,delle euro 1 2 3 4 5 6 ecc ecc. E’ ovvio che a loro questo problema non tocca, già loro non vanno a lavorare, o se ci vanno hanno i permessi e le macchine blu.
    Perchè se il problema dell’inquinamento è di tutti i nostri “dipendenti” aiutano solo i costruttori di auto? Perchè non fanno un prezzo politico per istallare un impianto a gpl o metano? così tutti quelli che devono usare l’auto per andare al lavoro, e sono tanti credetemi, anche se hanno una macchina un pò vecchia ma ancora in ordine spendendo il giusto possono di nuovo guidare,se ci facciamo caso anni fa gli impianti a gas per auto non costavano niente e nessuno li voleva adesso ci vogliono dai 1800 ai 2200 euro.
    Ora mettiamola così, io ha una macchina del 1999 ancora in ottimo stato, valore commerciale 2000 euro mi pare ovvio che non mi conviene montare un impianto a gas mi costerebbe più del valore della macchina,non posso andare al lavoro perchè non sono euro 4 e non posso girare,se non lavoro non ho i soldi per comprare un’auto nuova, morale mi sa che mi stanno prendendo per il c…

    ciao Maurizio

  206. daniela signorino gelo

    grazie beppe grazie davvero, qua non si respira più, io sto lentamente morendo d’inquinamento, ho deciso di vivere in centro e ho buttato via la macchina ora mi muovo solo a piedi, non è cosi male, e non è cosi difficile, vorrei tanto andare in bici ma ho paura che mi tirino sotto, vivo in camera a gas…a quando l’invasione di protesta a milano???io ci sto

  207. Daniele Galimberti

    Penso che le domeniche ecologiche siano una presa per il c..o a metà:
    1. sono giuste perchè migliorano (leggermente e a brevissimo termine) la qualità dell’aria, ma soprattutto perchè sensibilizzano le persone a usare mezzi alternativi alle auto;
    2. sono una presa per il c..o perchè potrebbero tirare fuori soldi per finanziare i mezzi pubblici (io voto per la metro in primis).
    Se qualcuno mi chiede “ma dove prendi i soldi??”, io, da bravo studente di economia, rispondo: prova a pensare ai costi sociali dei trasporti su gomma in Italia (es. un farmaco antitumorale penso che costi “leggermente” più di un pacchetto di aspirine). Facendo due conti, penso che lo sviluppo di infrastrutture che migliorino la qualità dell’aria che respiriamo sia un investimento che, nel lungo termine ovviamente, ci permetterà di risparmiare parecchi soldi (in termini “tecnici” è economicamente conveniente).
    Comunque io ho un’ottima idea per cominciare a tirare fuori i soldi nell’immediato:
    1. come fanno le imprese in crisi, diminuiamo lo stipendio ai dipendenti;
    2. tutti a casa da iraq, afganistan & co.;
    3. basta finanziare la chiesa cattolica coi soldi di chi cattolico non è;
    4. le tasse sull’autombile devono essere commisurate alle emissioni di polveri sottili e di biossido di carbonio.
    Almeno un miliardino all’anno si tira fuori…
    Spero di essere stato chiaro.
    ciao a tutti

  208. Claudio D'Andrea

    Dear Beppe Grillo i write in english as it is easier for me, if that’s a problem please let me know and i ll get it translated for you.
    I wanted to point out the high prices that ALITALIA usually charges for flights (ex.ROME-NAPLES=140 Euros?????).
    If someone pays those prices (other companies charge much less) has to be aware of the chances of strikes from the above company (like playing LOTTO).
    I knew this company was not in good shape and i wonder which marketing strategy has got to be, to rise prices and flying empty planes.
    I think the overpaid management is not really the best on the market.
    Thank for your time and your excellent Blog.

    Claudio D’Andrea

    P.S. i think you should candidate for next election, you would succeed.

  209. arturo ganasa

    carissimo beppe, il tuo spettacolo mi ha aperto gli occhi su alcuni problemi,
    dalla rassegnazione alla reazione, o ancora meglio dalla sfida alla sfiga, grazie per la tua intelligenza e la tua acutezza, mi dispiac anche se ho capito che sarà dura vederti invitato in tv, tipo crepet o la palambolli a porta a porta, in questo momneto mi vengono in mente le tue faccie di quanto parli di qualcunboi che ti sta sui i c…..ni, buona notte arturo

  210. Antonio Lenoci

    Firenze: Sono il Presidente del Comitato cittadino de “LaportAccanto” che raggruppa un discreto gruppo rappresentativo di cittadini… mi piace definirli con una marcia in più, la marcia in più dell’ironia, della forza di volontà e dell’amore infinito e sfegatato per la propria città.
    Ci siamo impegnati in diversi settori della mobilità cittadina ed ultimamente siamo stati risucchiati nel vortice del Mega Blocco che da gennaio vede fermarsi tantissime auto private a benzina, per lo più di pensionati che faranno giusto il tragitto per arrivare alla Coop e non presenta invece forti e pronte restrizioni per i riscaldamenti, veicoli pesanti ed i veicoli Diesel commerciali e per gli Autobus che anche dagli ultimi rapporti Arpa toscani risultano essere i più inquinanti e pericolosi. In questi giorni ci siamo permessi, con i limitatissimi mezzi di semplici cittadini di produrre un breve studio sulle polveri sottili PMn su ricerche effettuate da materiale prodotto in diversi comuni italiani ed oggi stesso dopo aver contattato diverse fonti esperte ed aver interrogato anche il Centro Nazionale di Ricerca abbiamo proposto al nostro Comune la prova dell’asfalto per la fotocatalisi degli agenti inquinanti che ha risposto fin dal 2003 con ottimi risultati ai test di laboratorio. Lo stesso direttore del Dipartimento di inquinamento del CNR ne ha redatta una relazione tecnica molto positiva auspicandone l’uso… era il 2003!!… in molti Comuni con problemi di inquinamento.
    E’ poco, è una piccola proposta, tanto può essere fatto… ma siamo solo cittadini… concedetecelo. Gli amministratori posson fare ben altro, per esempio da noi per realizzare una Tramvia che molti ritengono inutile e che collegherà due zone molto ben servite fino ad ora da autobus, hanno realizzato cantieri ovunque allungando i percorsi e quindi le emissioni inquinanti, ridotto sensibilmente gli alberi di una vasta area presenti da anni lungo un viale cittadino super trafficato…

    1. Matteo Borbonese

      Concordo…noi paese del caldo viviamo “al caldo” nel senso che (forse nelle case no) negli uffici pubblici e privati si mantengono temperature tropicali che consumano mostruosamente gas e petrolio…c’è da dire che però gli impianti a gas non producono smog come quelli a combustibile derivato dal petrolio nè tantomento come i motori delle auto che oltre alla combustione hanno anche residui di olio bruciato e di micropolveri derivati dall’usura meccanica…

  211. Marco Valentini

    IL MIO COMUNE, ROMA, DA UNA PARTE FA LE TARGHE ALTERNE E IL BLOCCO DEL TRAFFICO, E DALL’ALTRA FA LA PUBBLICITA’ DI AUTO EURO 4 (ANCHE SUI MEZZI PUBBLICI)!!! CONFLITTO D’INTERESSI??? IL BLOCCO FA QUALCOSA PER L’INQUINAMENTO AMBIENTALE O PER VENDERE PIU’ AUTO???

  212. Marco Valentini

    IL MIO COMUNE, ROMA, DA UNA PARTE FA LE TARGHE ALTERNE E IL BLOCCO DEL TRAFFICO, E DALL’ALTRA FA LA PUBBLICITA’ DI AUTO EURO 4 (ANCHE SUI MEZZI PUBBLICI)!!! CONFLITTO D’INTERESSI??? IL BLOCCO FA QUALCOSA PER L’INQUINAMENTO AMBIENTALE O PER VENDERE PIU’ AUTO???

  213. Veronica Giossi

    Eccomi qui di nuovo!
    Intendo dire che dopo tre anni vissuti fuori dalla mia città, e dopo aver fatto un lavoro che mi teneva fuori da tutte le logiche urbane (ho lavorato sulle navi da crociera), tre mesi fa sono tornata. E la sorpresa è sta duplice ed in entrambi i casi infelice.
    Prima di tutto dopo aver vissuto lontano dal posto in cui sono nata e ho passato gran della mia vita, senza tuttavia essere andata chissà dove: in Sardegna, mi ritrovo improvvisamente senza lavoro, ma rientro a casa sicura che qui, diversamente che al sud dove mi trovavo, le cose dal punto di vista del lavoro erano messe meglio. Invece ricevo la prima dose di disillusione.
    Erano molti i motivi che mi avevano spinto a scegliere un altro posto dove vivere e che per lo più risiedono nella sfera personale, ma da stamattina mi ricordo le difficoltà della vita in una città seppur piccola del nord. Da stamane ci sono le targhe alterne, considerate dai nostri amministratori una soluzione, o meglio la soluzione al problema delle polveri nell’aria. Il risultato è che mio padre deve andare al lavoro a piedi e che se io avessi un lavoro, sarei impossibilitata ad andarci o avrei grosse difficoltà. Mi dispiace per tutti gli ambientalisti che credono che questa modalità sia necessaria per una città migliore, ma a me non va bene, sono arrabbiata e mi sento privata come cittadina della mia libertà di circolare, di vivere la città e di poter andare al lavoro senza soffrire stress ed isterie ulteriori legate alla vita di ogni giorno.
    Dunque scrivo queste parole per protesta, perchè oggi la gente sembra abituata a scendere in piazza a protestare, ma per questo che io considero un soppruso non vedo nessuno scandalizzarsi o alzarsi in piedi per protestare e chiedere una soluzione seria. Io non amo più vivere nella mia città ed ovviamente non solo per le targhe alterne, ma perchè non mi sento più considerata e credo seriamente che la mia piccola libertà venga ogni giorno sempre più chiusa, incanalata.

  214. Mario Repetto

    Abito a Genova: ciclabilità ZERO, ciò nonostante mi muovo sempre in bici. Faccio parte della FIAB e condivido l’intervento del presidente Riccardi.

    Ma è dello scandalo Unipol che volevo parlare:
    Consorte ha DISCREDITATO grandemente cooperative e sinistra.
    Non solo, ma ancora pochi si scandalizzano e si indignano per i 50 milioni di Euro “GUADAGNATI” con consulenze????….
    Non solo, ma tutti i suoi amici (anche telefonici) sono ancora al loro posto invece di andarsene umilmente a casa!!!
    Mario Repetto (Genova)

  215. Anna Rita Castelletti

    La mia battaglia è piccola, piccola se confrontata al problema che viene trattato nell’articolo, ma credo che meriti comunque attenzione. Perciò chiedo di farla conoscere anche attraverso questo Blog. Io voglio arrivare ad impedire l’uso delle motoslitte a scopo divertimento (faccio salvo l’uso per soccorso o di servizio) Sono fortunata, io abito in montagna e ne sono appassionata fruitrice. Sono indignata per l’uso che viene permesso fare delle motoslitte in cambio di una piccola quota di affitto. Mi sono già rivolta alla Regione Lombardia che mi ha consigliato di protestare con i Comuni interessati. L’ho fatto, ma per ora senza risultato. Nelle zone che a margine elencherò è permesso alle motoslitte di scorazzare in lungo e in largo, emettendo una gran quantità di gas di scarico puzzolente; fanno un rumore indiavolato; creano spesso pericolo a chi passeggia a piedi o con gli sci in quanto vengono condotte a forte velocità. Io sostengo che proibirne l’uso, così come si è fatto per le moto da cross, produrrebbe solo un piccolo risparmio di carburante, ma si otterrebbe che chi scappa dalle città superinquinate possa godersi qualche ora passeggiando nella Natura, ossigenandosi e rilassandosi. E si otterrebero questi risultati senza creare fastidi a nessuno, se non un piccolo mancato guadagno a chi affitta tali veicoli, facilmente compensabile con gli introiti derivanti dalla soddisfazione dell’appetito di chi non se lo vedrebbe rovinato dalla stizza!! (vendita di panini, bibite, interi pranzi). Ho aperto un blog sull’argomento: invito chi voglia darmi una mano in questa battaglia a visitarlo: http.//motoslitte.blog.tiscali.it
    Le località a cui faccio riferimento sono:
    -Monte Pora – Rif. Magnolini: vi si accede da Castione della Presolana, ma la zona interessata è nel territorio di Costa Volpino e di Rogno.
    -Campelli di Schilpario in val di Scalve
    E’ possibile saperne di più anche accedendo al sito http://www.scalve.it che si è prestato a darmi voce
    Ciao e grazie

  216. Luigi Riccardi

    Mi chiamo Luigi Riccardi e sono presidente della Federazione Italiana Amici della Bicicletta – FIAB onlus – che organizza 80 associazioni sparse in tutta Italia con un totale di 12 mila soci.
    La FIAB è una organizzazione cicloambientalista il cui scopo è la promozione della bicicletta sia come mezzo di trasporto quotidiano per migliorare traffico e ambiente nelle aree urbane, sia per la pratica del cicloescursionismo, una forma di turismo, più di ogni altra, rispettosa dell’ambiente.
    Scopi, iniziative e azioni di FIAB si possono vedere sul sito http://www.fiab-onlus.it
    Sul sito http://www.beppegrillo.it ho visto il messaggio del 6 gennaio u.s. L’aria è nostra che condivido. In particolare, condivido la proposta di organizzare ogni primo sabato del mese l’invasione delle città italiane con le biciclette. Siamo dunque ben disponibili a contattare e ad essere contattati dai gruppi Meetup di Beppe Grillo per organizzare assieme, nelle realtà locali dove ci siamo, una presenza in bici già a partire da sabato 4 febbraio 2006.
    Questa nostra disponibilità verrà da noi fatta conoscere, sia all’interno che all’esterno della FIAB.
    Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.
    Luigi Riccardi, presidente Federazione Italiana Amici della Bicicletta – FIAB onlus

  217. Stefano Tedioli

    Ciao Beppe, devo comperare 2 automobili e un furgone, mi piacerebbe comprare un auto elettrica o un altra auto con impianto gpl o metano, …per iniziare un cambiamento. Puoi consigliarmi qualcosa?
    Tra poco dovrò ristrutturare il tetto di una casa in campagna e sono interessato a diventare indipendente per l’energia elettrica, mi sai consigliare qualcosa, siti, aziende serie da contattare? Esiste una specie di calendario delle cose da fare per poter mettere dei pannelli solari e tutto quello che occorre anche in termini economici per essere collegati in rete e poter rivendere eventualmente l’energia elettrica?
    Qualcuno risponda perfavore!

  218. Stefano Tedioli

    Ciao Beppe, devo comperare 2 automobili e un furgone, mi piacerebbe comprare un auto elettrica o un altra auto con impianto gpl o metano, …per iniziare un cambiamento. Puoi consigliarmi qualcosa?
    Tra poco dovrò ristrutturare il tetto di una casa in campagna e sono interessato a diventare indipendente per l’energia elettrica, mi sai consigliare qualcosa, siti, aziende serie da contattare? Esiste una specie di calendario delle cose da fare per poter mettere dei pannelli solari e tutto quello che occorre anche in termini economici per essere collegati in rete e poter rivendere eventualmente l’energia elettrica?
    Qualcuno risponda perfavore!

  219. Alessandra Tasso

    trenitalia ha trovato nuovi modi creativi per farci fessi senza aumentare il prezzo del biglietto.
    Spariti gli sconti per le tratte interregionali e regionali quando acquistate insieme ad una tratta intercity (prima pagavo 7 euro MILANO-AOSTA ora ne pago 10), e soprattutto introdotta la prenotazione obbligatoria per salire e stare (anche in piedi) su certe categorie di treni intercity. Io il treno lo prendo al volo, non posso prenotare. L’ultima volta ho dovuto pagare 9 euro perchè ero su un Eurocity. 1 euro di prenotazione (prenotazione di che: ero in piedi) e 8 (!!!) euro di sovrapprezzo. Pendolari a lunga percorrenza: ribelliamoci, facciamo lo sciopero dei viaggiatori, facciamo qualcosa.

    Alessandra Tasso

  220. Paolo Marcuccio

    Mi sono trasferito per lavoro nella ricca lombardia, dove tutto potevo immaginare di trovare tranne una carenza di trasporti pubblici. Si parla tanto di inquinamento, di polveri sottili cancerogeni per i ns polmoni, e poi come al solito non si incrementa il treno!!!
    Insomma non esiste la tratta ferroviaria tra Como e Lecco!!!! La strada di soli 30 Km risulta così trafficata e, per di più, attraversa tutti i paesi contribuendo all’inquinamento dell’aria di quelle cittadine!
    Non se ne può più della politica che non pensa ai problemi della gente!!!!
    Paolo

  221. Paolo Marcuccio

    Mi sono trasferito per lavoro nella ricca lombardia, dove tutto potevo immaginare di trovare tranne una carenza di trasporti pubblici. Si parla tanto di inquinamento, di polveri sottili cancerogeni per i ns polmoni, e poi come al solito non si incrementa il treno!!!
    Insomma non esiste la tratta ferroviaria tra Como e Lecco!!!! La strada di soli 30 Km risulta così trafficata e, per di più, attraversa tutti i paesi contribuendo all’inquinamento dell’aria di quelle cittadine!
    Non se ne può più della politica che non pensa ai problemi della gente!!!!
    Paolo

  222. claudio monnini

    Beh, le auto i milanesi le hanno, però prima si potevano parcheggiare gratis vicino a casa, ora invece, con i soldi dei milanesi, Albertini, l’efficientista in mutande di lana, rifà l’arredo urbano in centro e nelle zone semi-periferiche curando bene di eliminare tutti i parcheggi gratuiti, così chi ha un’auto può scegliere tra tre opzioni: 1)venderla, 2)parcheggiarla sul tetto (ma sono allo studio multe apposite), 3)comprare uno stallo sottoterra (in comodato d’uso per 90 anni) dal signor Pirelli RE, che altri non è che il re della pirelli, il signor Tronchetti Provera, amico decennale dei sindaci centrodestrorsi di Milano (vedi affare Bicocca). Sfido che i Milanesi dicono che è uno che fa le cose. Io preferirei che non le facesse proprio. Milano è diventata una imbarazzante città piena di nulla, tranne gli interessi del ristretto club di industrialotti…

  223. claudio monnini

    Beh, le auto i milanesi le hanno, però prima si potevano parcheggiare gratis vicino a casa, ora invece, con i soldi dei milanesi, Albertini, l’efficientista in mutande di lana, rifà l’arredo urbano in centro e nelle zone semi-periferiche curando bene di eliminare tutti i parcheggi gratuiti, così chi ha un’auto può scegliere tra tre opzioni: 1)venderla, 2)parcheggiarla sul tetto (ma sono allo studio multe apposite), 3)comprare uno stallo sottoterra (in comodato d’uso per 90 anni) dal signor Pirelli RE, che altri non è che il re della pirelli, il signor Tronchetti Provera, amico decennale dei sindaci centrodestrorsi di Milano (vedi affare Bicocca). Sfido che i Milanesi dicono che è uno che fa le cose. Io preferirei che non le facesse proprio. Milano è diventata una imbarazzante città piena di nulla, tranne gli interessi del ristretto club di industrialotti…

  224. cesy avogadri

    avete visto la pubblicità in tv del ministero delle infrastrutture e trasporti sembra fatto apposta per la campagna elettorale di berlusconi(tutto a ns spese)le avesse realizzate almeno una completamente.

  225. Gabriele Restelli

    Eh sì…in fondo avere una rete ferroviaria decente non è indice di progresso…abbiamo la TAV!!
    Ah…mi raccomando…durante i giorni di blocco della circolazione…usate i mezzi!!

  226. Gabriele Restelli

    Grazie Trenitalia,
    Grazie finanziaria,
    Grazie Formigoni,
    Grazie opposizione,
    Mi stavo già preoccupando…ne sentivo la mancanza in questo 2006.
    Ore 18.12 arrivo a Cadorna e il tabellone delle partenze è tutto nero tranne un ultimo treno per Como Lago, tempo un minuto e: “S’invitano i passeggeri a salire sui due treni pronti ai binari e raggiungere Bovisa”. Neanche il tempo di capire cosa succede che mi ritrovo su un treno con altre 16.000 persone incazzate che come me avevano addirittura la pretesa di capire cosa succedeva.
    Intanto arriviamo a Bovisa dove la situazione non è migliore, ma tempo 5-10 minuti ecco svelato il mistero: “Causa ceduta della galleria in fase di lavori la circolazione Bovisa-Cadorna è sospesa dalle 19.00 fino al termine del servizio…” e via scuse per il disagio e consigli su come tornare a casa…
    Morale della favola: con un ora di ritardo noi che siamo riusciti a salire su un treno con la destinazione giusta ce la siamo cavata…
    Ovviamente sono cose che possono succedere, però se succedono tutte le settimane, se si aggiungono i condoni edilizi per immobili delle FS previsti dalla nuova finanziaria, se si aggiungono i tagli alle ferrovie per il 2006 (-92,6%!!!!!), se si aggiungono i tagli alle regioni (-3,8%), se si aggiunge che la regione Lombardia è azionista di maggioranza di FNM (57,57%), se si aggiungono i nuovissimi treni promessi in campagna elettorale (Regionali) scomparsi in qualche buco nero e sostituiti da carrozze svizzere di seconda mano, se si aggiungono i milioni di euro spesi per realizzare Alta Velocità varie…etc etc…forse non è proprio casualità, forse iniziano un po’ a girare le palle…
    Non sia mai!…i soldi pubblici vanno spesi per il progresso, non vorremo mica isolarci dall’Europa!! Poveri stolti un giorno capiremo anche noi che lo fanno per il nostro bene…ci hanno precarizzato (ops…flessibilizzato!) il lavoro per il nostro bene…se ora ci precarizzano anche il ritorno a casa sarà sicuramente per il nostro bene…
    Eh sì…

  227. monica tieghi

    abbonamento per la sosta semestrale in zona ztl Zona traffico limitato (?) a Bologna: eurini 300 a cranio… più i mensili, gli orari, le tessere a scalare ecc ecc… chissà perchè non chiudono il centro… a bologna. cofferati come guazzaloca ha capito che questa città è dei bottegai… con tutto il businness del rilascio dei permessi per il centro che ne consegue. i clienti degli alberghi di lusso hanno a disposizione permessi temporanei per la sosta e la viabilità in centro per la durata della loro permanenza in città. i parcheggi interscambio e le navette per questi signori… sono troppo plebei????? ci sono anche i taxy per chi non si vuole confondere con la plebe… o il car sharing… perchè gli alberghi non fanno l’abbonamento car sharing per i loro clienti? e le aziende? poche aziende utilizzano il mobility management e il car sharing ma danno macchine aziendali… con il loro bel permesso da 300 euro… per i loro cari dirigenti. uno sconticino sugli abbonamenti agli autobus ai plebei viene dato…. ma solo per i dipendenti di regione, provincia, comune e ospedali. le aziende private non investono nulla pe una mobiità sostenibile. nemmeno le grosse aziende. per quei bravi cittadini che decidono cmq di farsi due ore di bus per andare in una zona industriale… non c’è l’autobus. le zone industriali non sono servite. ci devi andare in macchina… per forza.

  228. marco zanini

    sono di bologna.
    speravo che con cofferati si tornasse a chiudere il centro, invece nisba, continuiamo a respirare la solita schifezza.
    per lavoro viaggio in tutto il mondo, noi di bologna siamo una delle poche cita’ dove non esiste un area pedonale.
    I commercianti dicono che se si chiude il centro le attivita’ falliscono.
    Come faranno quei poveretti di una cita’ tedesca, olandese, danese o qualsiasi altra parte del mondo a tenere aperte le loro botteghe?
    Eppure le strade sono piene comunque di gente che passeggia e fa compere, anzi molte piu’ persone che nel centro di bologna.
    Da cofferati chiama il sindaco di Trier (germania ) per esempio o di Copenaghen , o di santiago del cile, e chiedi consiglio a lui (o loro), devi solo copiare dio bono non c’e’ da inventare nulla

  229. Alessandro Galatio

    Suggerimenti per il nuovo sindaco di Milano:

    – Strisce gialle fino alla cerchia dei Viali, parcheggi solo per i portatori di Handicap, moto, motorini e biciclette ;
    – Permessi di parcheggio ai residenti: il primo gratis, il secondo si paga carissimo, tertium non datur;
    – Entrata in centro a pagamento tranne che per i portatori di handicap, moto, motorini;
    – Grandi parcheggi in periferia con abonamento parcheggio+mezzo pubblico;
    – TASSATIVO DIVIETO di carico escarico merci tra le 8AM e le 8PM;
    – Turni liberi per i TAXI

    PS
    Ciclisti Milanesi per favore avete ragione a lamentarvi ma rispettate il codice della strada… Grazie!

  230. Monia Novelli

    Ciao, sono dipendente Air Europe S.p.a dal 1993, in cgs a rotazione da gennaio 2005. Mi piacerebbe capire finalmente che cosa sta succedendo. Il gruppo volare è stato messo in vendita, l’asta vinta da az ma……. ad oggi nulla di certo e intanto noi restiamo a guardare strani giochi politici!

  231. Fabio Patri

    Salve, mi piacerebbe far notare che il prezzo del GPL per autotrazione è passato da 0,555 €/L di Marzo 2005 a 0,675 €/L a Gennaio 2006 (+21.62% in 9 mesi). Io l’ho messo per risparmiare ( e come conseguenza dovrei inquinare molto meno), speravo si potesse aumentare la diffusione di questo carburante, compatibile con i motori di oggi, in attesa delle nuove tecnologie, ma come al solito…

    1. Flavio Magagnino

      Ciao Fabio, mi permetto di darti del “TU”…..
      Vorrei avere da te un paio di info sulla tua auto a GPL; puoi contattarmi via @mail ???

      Grazie 1000.
      flaviomagagnino@yahoo.it

  232. Gianemilio Genovesi

    Un piccolo passo sarebbe quello di istituire una bella supertassa sui SUV e Jeep oppure richiedere la patente C per guidare vuol guidare un camion.

    1. claudio bertinotti

      una cavolata…sepre e solo i SUV…e le auto di grossa cilindrata (Maserati, Porche, Ferrari…)non inquinano? e gi autobus di 15 anni profumano l’aria? e poi cosa vuol dire supertassa? io pago e posso inquinare? ma faremi il piacere…

  233. Marco Serra

    Gent.mo Dott.Grillo,
    sono un suo affezionatissimo ammiratore, è sono un dipendente Alitalia.
    Il prossimo giovedì 19 Gennaio noi dipendenti della “Compagnia di Bandiera”entreremo in sciopero per contestare l’ennesimo torto che l’azienda ci sta facendo.
    In una azienda dove i piloti sono i più pagati d’Europa, nella quale esiste un ufficio formato da elementi che operano per la scelta dei nomi degli aeromobili, NOI, poveri “stronzi”operai, non riceviamo da oltre 10 anni un rinnovo contrattuale, non ci viene riconosciuto nessun adeguamento, e per aiutare l’azienda e non mandare in cassa integrazione centinaia di colleghi l’azienda ha studiato per noi un programma detto per l’appunto di “Solidarietà” per cui sempre noi poveri OPERAIACCI ” siamo obbligati a rinunciare a 50 giorni di lavoro (nel biennio 2006/07).
    Ma così come abbiamo resistito un decennio, così come abbiamo accettato la Solidarietà non possiamo acconsentire all’ennesima negazione che adesso l’azienda ci vuole fare, non mantenendo gli accordi presi nella sede di Palazzo Chigi di fronte al fù Ministro dei trasporti e sigle sindacali.
    E TANTE TANTE TANTE TANTE ALTRE STORIE.
    E’ per questo che le chiedo un consiglio, o forse un aiuto o forse se non e’ troppo pretenziosa la richiesta,la sua presenza.
    La invito quindi, anche se in maniera molto informale, a poter raggiungerci per la data dello sciopero.
    Con profonda stima le porgo i piu’ cari saluti.

  234. emanuele fumagalli

    INVIO QUESTA LETTERA CHE RIGUARDA IL PARCO DELL’AQUASOLA DI GENOVA,PREGO LEGGETE E RIFLETTETE PUò SUCCEDERE OVUNQUE:
    PARTE 1
    L’Acquasola ovvero il neoliberismo nel giardino sotto casa.

    Davanti ad un cantiere che rifaceva un marciapiede già prima efficiente, un anziano ieri diceva: hanno chiuso le fabbriche, ora scassano e rifanno strade e giardini, ma invece di fare case fanno parcheggi. In tutta italia i signori del mattone sono all’assalto. Anche a Genova, dove cantieri degni del 1800 si moltiplicano ovunque, non altrettanto le tutele per i lavoratori edili.

    E’ più di un anno che i “mastini” dell’Acquasola si affrontano e non mollano: Comune, Ansaldo, Sistema Parcheggi Srl contro gli abitanti.

    Da una parte, i “poteri forti” della città, cioè le famiglie dei ricchi genovesi che cercano di racimolare soldi con la vendita dei beni pubblici rimasti; ossequiosa, la maggioranza di turno che governa il Comune e la Regione provvede alle “carte” necessarie: delibere, cartine, relazioni chilometriche ed altri mezzi di disinformazione in cui nessuno possa capire una parola; I giornali cittadini provvedono a fare la loro parte, incuranti dell’assurdo e certi che la menzogna raccontata un milione di volte diventa verità.

    La chiusura del parco dell’Acquasola con un cantiere che si prevede secolare e il taglio degli alberi, sul quotidiano “Il Secolo XIX” diventano “miglioramento”, “restyling” et similia. La Repubblica – Il Lavoro segue ferrea la consegna del silenzio che viene dal maggiore partito genovese; sulla questione il “quotidiano genovese” dà voce soltanto all’assessore all’incremento del traffico, Merella.

    Dall’altra parte della barricata, una curiosa ma implacabile accozzaglia di madri, vecchietti, militanti di partiti ed organizzazioni stagionate, carampane di castelletto, sindacalisti di seconda generazione e varie teste dure, tutti in cerca di una “giustizia” che ovviamente non alberga nei palazzi della politica provinciale di questa come di tante città del mondo. Tutti allibiti e spaventati dalla caparbietà della “amministrazione progressista”. Tutti ben consci che una amministrazione di centrodestra avrebbe fatto le stesse cose, cambiando i ruoli del teatrino maggioranza – opposizione.

    Nelle brumose mattine in cui gli scherani della Genova Parcheggi Srl e dell’Ansaldo mandavano svogliati operai ad asfaltare o transennare il parco dell’Acquasola, mentre correvamo col cuore in gola al Parco dopo la solita telefonata di disperato allarme, abbiamo imparato molto. E finora abbiamo resistito al peggio, anche se le recinzioni per parcheggi in superficie continuano ad aumentare, malgrado le promesse dell’Assessore Margini.

    Chi ha vissuto questa cupa avventura, con ottusa determinazione, ora conosce meglio l’apparato che “governa” questa città di Genova.

    Dalla -gloriosa- Val di Susa al giardinetto sotto casa, il fine ed il procedimento è sempre lo stesso, ed è l’essenza locale del neoliberismo.

    Come tra gli altri annotava Giulietto Chiesa, il neoliberismo è: appropriazione del risparmio e del bene pubblico; insofferenza di ogni legge o regola; controllo ferreo dei mezzi di comunicazione.

    Tutto ciò senza produrre nulla, in quella che il nobel Galbraith ha chiamato l'”economia della truffa”.

    Gli spietati “Capitani di industria” del passato hanno governato con la violenza e col denaro, dando in cambio ai loro sottoposti l’abbondanza delle merci che l’umanità fino al medioevo non aveva mai conosciuto.

    Oggi che le macchine danno ad una certa fetta di popolazione mondiale l’alluvione delle merci, i nuovi padroni ed il loro apparato politico, per accumulare soldi extra rendono privato ciò che era pubblico, dando in cambio solo qualche frettolosa illusione, nel teatrino dei pupi delle televisioni e dei giornali locali e nazionali.

    Pare lecito fare un parallelo malgrado la differenza quantitativa delle due situazioni: Il treno veloce in Val di Susa e il parcheggio all’Acquasola sono l’ultima delle preoccupazioni dell’apparato politico economico che assalta queste località; l’ossessione in entrambi i casi è transennare, mettere recinti allo spazio pubblico, arraffare finanziamenti e far dimenticare tutto.

    Lo abbiamo visto all’Acquasola, lo abbiamo visto in Val di Susa. Questo perché le ridicole leggi che regalano i soldi pubblici (della Unione Europea per la Val di Susa, della Regione Liguria per l’Acquasola) per devastare, hanno sempre una interessante clausola simbolica: fingete di iniziare i lavori recintando e noi vi diamo i soldi.

    Senza i soldi pubblici, in entrambi i casi non si scava una palata di terra.

    Infatti senza i soldi della Regione (2,65 milioni di euro) l’operosa Sistema Parcheggi Srl (appaltatrice della devastazione all’Acquasola) non pianta un chiodo. E noi ormai scafati “Guardiani del Parco” dell’Acquasola sappiamo benissimo che la madre di tutte le battaglie si gioca in Regione: se il consiglio regionale regala i soldi pubblici, inizieranno i lavori a costo di manganellare i bambini.

    Poi si troveranno reperti archeologici in multistrato, qualche munifica ed autorevole personalità–un vescovo?- si accorgerà dell’infamia passando dall’Acquasola con la sua carrozza e lancerà acute grida, e chissà che altro: devastato il parco, il cantiere diventerà un eterno cimitero degli elefanti, pieno di automobili tra i mucchi di terra, come ogni cantiere cittadino che è sempre un parcheggio per gli amici degli amici.

    Intanto i nuovi barbari si saranno spartiti in qualche vicolo oscuro quei 2,65 milioni di euro in contanti: in quanti dovranno dividersi la torta? troppi, secondo noi; non vale la spesa.

    Preti e anarchici, sindacalisti e sindaci di ogni partito si trovano sullo stesso fronte in val di Susa, magari obtorto collo ma insieme. Nei cortei per l’Acquasola, a fianco degli striscioni rossi dei tranvieri di Rifondazione abbiamo sentito le signore in Tailleur dei quartieri bene dire: “ma pensa, ci tocca andare in corteo coi comunisti!”.

    Un nuovo interclassismo? certamente no, se a qualcuno piace a noi farebbe presagire sconfitta.

    Ma la riflessione è obbligatoria. Il potere delle multinazionali oggi schiaccia senza ritegno chiunque non sia sul carro del comando. Ieri era necessario il consenso di un folto gruppo sociale, coccolato e vezzeggiato, se necessario armato dai padroni. Oggi il consenso collettivo, ben più ampio, è garantito rapidamente ed industrialmente da un immenso apparato di mass media totalmente asserviti.

    Il “treno veloce” per la Val di Susa è una chimera che non serve a nulla per chi legge queste righe, ma è uno dei miti creati dalle grandi imprese del mattone e della ruspa.

    Il sistema automobilistico esige la devastazione dell’Acquasola e di ogni spazio pubblico per garantire l’eternità delle città – ingorgo. La merce per eccellenza, l’automobile, ha colonizzato la mente dei maschi adulti con la pubblicità martellante. Quale “amminisitrazione locale” oserebbe opporsi?

    Al corteo dello sciopero generale il comitato ha portato uno striscione, “giù le mani dall’Acquasola”, abbiamo distribuito un volantino.

    Qualche operaio lo rifiutava, diceva: il parcheggio serve.

    Un parcheggio gigante nel centro della città, ad attirare traffico ed ingorghi. Per cacciare i bambini dall’ultimo parco nel centro di Genova. Mentre si taglia il trasporto pubblico, e nulla si fa per il treno urbano.

    Un parcheggio che probabilmente non esisterà mai, utile solo per giustificare la devastazione e il furto del finanziamento regionale.

    Chi le spiega queste cose a quegli operai che vedono l’automobile come progresso, e tutte le sere guardano la televisione? Questo giornale non può fare molto, ma farà la sua parte. (articolo per il Giornale del Circolo PRC del Centro Storico, di prossima pubblicazione)

  235. Romano Bulgari

    Perchè non iniziare una campagna di lettere e e-mail per richiedere che decine di milioni di euro vengano utilizzati per migliorare l'(in)efficienza delle ferrovie italiane che vedono tutti i giorni milioni di cittadini alle prese con ritardi, guasti, cimici, zecche, scorpioni, sovraffollamenti, incidenti…
    piuttosto che spesi per la TAV di cui non si sa bene chi beneficierà, se non un non meglio precisato progresso?

    1. Marco Serra

      Gent.mo Dott.Grillo,
      sono un suo affezionatissimo ammiratore, è sono un dipendente Alitalia.
      Il prossimo giovedì 19 Gennaio noi dipendenti della “Compagnia di Bandiera”entreremo in sciopero per contestare l’ennesimo torto che l’azienda ci sta facendo.
      In una azienda dove i piloti sono i più pagati d’Europa, nella quale esiste un ufficio formato da elementi che operano per la scelta dei nomi degli aeromobili, NOI, poveri “stronzi”operai, non riceviamo da oltre 10 anni un rinnovo contrattuale, non ci viene riconosciuto nessun adeguamento, e per aiutare l’azienda e non mandare in cassa integrazione centinaia di colleghi l’azienda ha studiato per noi un programma detto per l’appunto di “Solidarietà” per cui sempre noi poveri OPERAIACCI ” siamo obbligati a rinunciare a 50 giorni di lavoro (nel biennio 2006/07).
      Ma così come abbiamo resistito un decennio, così come abbiamo accettato la Solidarietà non possiamo acconsentire all’ennesima negazione che adesso l’azienda ci vuole fare, non mantenendo gli accordi presi nella sede di Palazzo Chigi di fronte al fù Ministro dei trasporti e sigle sindacali.
      E TANTE TANTE TANTE TANTE ALTRE STORIE.
      E’ per questo che le chiedo un consiglio, o forse un aiuto o forse se non e’ troppo pretenziosa la richiesta,la sua presenza.
      La invito quindi, anche se in maniera molto informale, a poter raggiungerci per la data dello sciopero.
      Con profonda stima le porgo i piu’ cari saluti.

  236. michele caristia

    FACCIO PARTE DI UN COMITATO DI CITTADINI CHE SI BATTE CONTRO I PROVVEDIMENTI VIARI DEL COMUNE DI MONCALIERI(TO).
    HANNO ISTITUITO DUE VIE A SENSO UNICO IN PIENO CENTRO CON EVIDENTE AUMENTO DELLA VELOCITà DELLE AUTO.
    QUALCUNO HA SUGGERIMENTI SULLE AZIONI CHE SI POSSONO INTRAPRENDERE E SU EVENTUALI NORME CHE DISCIPLINANO LA MATERIA?
    QUALI ORGANISMI SOVRACOMUNALI SONO OBBLIGATI AD INTERVENIRE E COMECOINVOLGERLI?
    MICHELE CARISTIA
    MONCALIERI (TO)
    CARISTIA@ALICEPOSTA.IT

  237. michele caristia

    fACCIO PARTE DI UN COMITATO DI CITTADINI CHE SI BATTE CONTRO UNA SERIE DI PROVVEDIMENTI SULLA VIABILITà ADOTTATI DAL COMUNE DI mONCALIERI (to).
    SE QUALCUNO AVESSE SUGGERIMENTI DA DARMI (ORGANISMI CUI RIVOLGERSI, LEGGI, INIZIATIVE)NE SAREI LIETO.
    l’OGGETTO DEL CONTENDERE RIGUARDA SOPRATTUTTO L’ISTITUZIONE DI DUE VIE A SENSO UNICO (E QUINDI AD ALTA VELOCITà) IN PIENO CENTRO.
    vI SONO DELLE LEGGI CHE DISCIPLINANO TALE MATERIA?
    MICHELE CARISTIA
    MONCALIERI (TO)
    CARISTIA@ALICEPOSTA.IT
    GRAZIE

  238. Andrea Canì

    Caro Grillo, la seguo da molti anni e mi ha sempre trovato d’accordo su molti temi. Scrivo per condividere alcune mie considerazioni, mi perdoni, da appassionato di automobili. Voglio innanzitutto affermare (e spero mi crediate) che non lavoro e non ho mai lavorato per nessuna compagnia automobilistica, nè ho nessun interesse economico nel campo. Ho 28 anni e sto per prendere la laurea in Medicina quindi ben comprendo i temi legati alla salute. Vorrei solo contribuire dicendo:
    – Euro 4 inquinano 10 volte meno di una non cat. Le Euro 5 (2009) la metà delle Euro 4.
    – l’auto ibrida è utile ma non è la soluzione a tutti mali: anche la Prius dopo i 50 Km/h diventa una normalissima vettura a benzina (è il motore termico a spingere la vettura, mentre ricarica le batterie), per cui si hanno reali benefici ambientali solo se viaggia spesso in città; sulle extraurbane e in autostrada in realtà i moderni diesel Euro 4 con DPF inquinano uguale.
    – Si possono ottenere ottimi risultati ambientali anche con il normale motore termico (da subito) come dimostra la SMILE di un’azienda svizzera che lei conosce bene.
    – c’è un’alternativa su cui pochi spingono (anche lei non ne parla) e che invece andrebbe rivalutata: è il metano. Il metano è un carburante intrisecamente pulito (contiene un solo atomo di carbonio), abbondante e ci libererebbe dalla dipendenza dei produttori di petrolio. Ma, sopra ogni cosa, è una tecnologia che si può applicare anche alle auto non catalizzate già in circolazione con notevole diminuzione dell’inquinamento. Infatti si può riconvertire una vettira non cat. o Euro 1 a metano con una spesa attorno ai 1000-1500 euro diminuendo le emissioni inquinanti di 8-10 volte! Esistono anche dei contributi statali per farlo che l’anno scorso sono andati “bruciati” nei primi 6 mesi e che non si sa se quest’anno verranno aumentati. Il metano non è certo la soluzione definitiva, ma può essere un’ottima strategia di “transizione” in attesa di veicoli meno inquinanti.

  239. Andrea Canì

    Caro Grillo, la seguo da molti anni e mi ha sempre trovato d’accordo su molti temi. Scrivo per condividere alcune mie considerazioni, mi perdoni, da appassionato di automobili. Voglio innanzitutto affermare (e spero mi crediate) che non lavoro e non ho mai lavorato per nessuna compagnia automobilistica, nè ho nessun interesse economico nel campo. Ho 28 anni e sto per prendere la laurea in Medicina quindi ben comprendo i temi legati alla salute. Vorrei solo contribuire dicendo:
    – Euro 4 inquinano 10 volte meno di una non cat. Le Euro 5 (2009) la metà delle Euro 4.
    – l’auto ibrida è utile ma non è la soluzione a tutti mali: anche la Prius dopo i 50 Km/h diventa una normalissima vettura a benzina (è il motore termico a spingere la vettura, mentre ricarica le batterie), per cui si hanno reali benefici ambientali solo se viaggia spesso in città; sulle extraurbane e in autostrada in realtà i moderni diesel Euro 4 con DPF inquinano uguale.
    – Si possono ottenere ottimi risultati ambientali anche con il normale motore termico (da subito) come dimostra la SMILE di un’azienda svizzera che lei conosce bene.
    – c’è un’alternativa su cui pochi spingono (anche lei non ne parla) e che invece andrebbe rivalutata: è il metano. Il metano è un carburante intrisecamente pulito (contiene un solo atomo di carbonio), abbondante e ci libererebbe dalla dipendenza dei produttori di petrolio. Ma, sopra ogni cosa, è una tecnologia che si può applicare anche alle auto non catalizzate già in circolazione con notevole diminuzione dell’inquinamento. Infatti si può riconvertire una vettira non cat. o Euro 1 a metano con una spesa attorno ai 1000-1500 euro diminuendo le emissioni inquinanti di 8-10 volte! Esistono anche dei contributi statali per farlo che l’anno scorso sono andati “bruciati” nei primi 6 mesi e che non si sa se quest’anno verranno aumentati. Il metano non è certo la soluzione definitiva, ma può essere un’ottima strategia di “transizione” in attesa di veicoli meno inquinanti.

  240. Fabio da Genova

    Caro Beppe,
    Sono uno studente universitario abitante nell entroterra ligure, che tutte(o quasi)le mattine percorro in auto 40 km per recarmi all’universita’.Come tu ben sai,da quasiasi parte si entri in Genova compare il cartello stradale il quale informa l’obblgo di bollino blu per le auto superiori a quattro anni di “eta’”.Inoltre e’vigente anche un’obbligo per le auto non catalizzate di circolare dalle 8 alle 11.Anch’io mi attero’ alle regole anche se ho notato che buona parte degli autobus circolanti in citta’sono molto vecchi e probabilmente non si attengono neanche minimamente alle normative antinquinamento previste (notare quando sono carichi:emettono dei fumi di scarico “nerissimi”).La domanda che mi ponevo era questa:MA a questi obsoleti mezzi di trasporto fanno fare le analisi dei fumi?rispettano le normative Euro1,2,3etc????e soprattutto perche’ non ci sono (o se ne vedono pochi)di quelli ibridi?(a parte il costo che sara’ piu’ alto).A qualcuno interessa veramente l ambiente o vuole solo spillarti del denaro con il maledetto “BOLLINO BLU”?e magari non permette ad auto un po’ vecchiotte di raggiungere il centro citta’!!!!!Cosa ne pensi,dove posso trovare delle risposte alla mia ignoranza????
    Grazie

  241. Nazario Luciani

    Nel fine settimana scorso ho fatto un viaggio in ES, tratta Milano-ROMA, con mia moglie e mia figlia di 1 anno, che ancora non utilizza correntemente la toilette ma usa “ancora!!!!” il pannolino che in un viaggio di 4 ore e 30 minuti deve essere necessariamente cambiato.
    Sorpresa: Trenitalia è pensato bene che le toilette presenti su ogni singolo vagone siano suddivisi in toilette per signore e per signori ma il piano fasciatoio è presente solo nelle toilette dei signori, e fin qui niente di male non è certo di competenza esclusiva delle signore cambiare il pannolino, con un bel adesivo raffigurante una figura femminile che si appresta a cambiare il pupo.
    Vorrei tanto conoscere i nomi degli autori di tale ennesima impresa, forse le barzellette non si devono più occupare delle forze dell’ordine ma dei brillanti “dirigenti” delle nazionali FS.

  242. Debby e Nadia

    Siamo di Bolzano, e il servizio autobus per noi giovani è scadente, l’ultima corsa è alle 11.45, dopo di chè sei “fregato”, anzi di più… appiedato.

    Noi questo problema abbiamo cercato di risolverlo dividendoci le spese del taxi, e facendoci bene i conti, ci riapramiamo pure.

  243. Daniel Rossin

    w le biciclette!

  244. Luca Spini

    AUTOSTRADE:
    Chiaro e conciso:
    Vogliamo la Vignetta (o bollino) anche in italia come in austria e svizzera.

    Sono ligure (la spezia) e lavoro in rpovicia di Torino. Sono un pedolare del week-end e mi sono rotto gli zebedei di stare in coda a genova tutte le sante settimane e pagare uno sbordello di soldi!!!.. l’anno scorso ho regalato alla società autostrade 2.000 euro!!!!!!!.

    Vogliamo la Vignetta (o bollino) anche in italia come in austria e svizzera.

  245. Alessio Diana

    Il Gpl potrebbe fare molto. Una generale trasformazione del parco auto in Gpl, produrrebbe una diminuzione del 76,53% nelle emissioni di ossido di carbonio, responsabili dell’effetto serra, dell’82,02%di ossidi di azoto e del 55,69% di particolato, più noto come Pm10, favorendo un generale miglioramento della qualità dell’aria.
    Comunque il fatto di perdere almeno 5 anni di vita vivendo in una citta’ malsana non ha creato molto scalpore… Pochi ne hanno parlato in televisione… Non sono cose da dire ai talk show, l’audience va giu’ in picchiata. E’ scortese dire a uno: ti hanno fregato un pezzo di vita e tu hai dato una mano comprandoti un’auto che fa 3 chilometri con un litro.

    Cose che si leggono si qualsiasi sito….
    Appena il parco macchine sarà trasformato in gpl, quest’ ultimo aumenterà, e ci cacciano una tassa come è già successo dal 1 gennaio 2006….
    Alla fine ci prendono in giro siamo solo dei bambini…. “da prendere in giro”

    1. Debby e Nadia

      Siamo di Bolzano, e il servizio autobus per noi giovani è scadente, l’ultima corsa è alle 11.45, dopo di chè sei “fregato”, anzi di più… appiedato.

      Noi questo problema abbiamo cercato di risolverlo dividendoci le spese del taxi, e facendoci bene i conti, ci riapramiamo pure.

    2. Debby e Nadia

      Siamo di Bolzano, e il servizio autobus per noi giovani è scadente, l’ultima corsa è alle 23.45, dopo di chè sei “fregato”, anzi di più… appiedato.

      Noi questo problema abbiamo cercato di risolverlo dividendoci le spese del taxi, e facendoci bene i conti, ci riapramiamo pure.

    3. Debby e Nadia

      Siamo di Bolzano, e il servizio autobus per noi giovani è scadente, l’ultima corsa è alle 23.45, dopo di chè sei “fregato”, anzi di più… appiedato.

      Noi questo problema abbiamo cercato di risolverlo dividendoci le spese del taxi, e facendoci bene i conti, ci riapramiamo pure.

    4. Debby e Nadia

      Siamo di Bolzano, e il servizio autobus per noi giovani è scadente, l’ultima corsa è alle 23.45, dopo di chè sei “fregato”, anzi di più… appiedato.

      Noi questo problema abbiamo cercato di risolverlo dividendoci le spese del taxi, e facendoci bene i conti, ci risparmiamo pure.

  246. Bartleby 99

    D’accordo con Luigi per l’autobus gratuito. Però dovrebbe pure passare, perché a Firenze puoi pure prendere l’autobus per andare al cinema in centro dopo cena, ma scordati di tornare a casa in autobus alle 2 di notte, perché non passa un tubo. E allora? Si va in auto, ovviamente. Senza contare che in bus in rte “anda e rianda” (come si dice noi), sono 6 euro, e ti ci paghi pure il parcheggio.

  247. Luigi Castellano

    ecco come risolvere il problema trasporto e ridurre l’inquinamento delle città: chi sale sul mezzo pubblico non paga il biglietto.
    Mi spiego, il mezzo pubblico viene pagato da TUTTI anticipatamente: chi lo usa perchè lo usa e chi non lo usa perchè poi potrà circolare più liberamente su strade più vivibili e respirare aria più pulita. In ogni caso un servizio a disposizione di tutti è giusto sia pagato da tutti, chi non ne vuole usufruire buon per lui.
    Analogamente a quanto avviene nelle cooperative dove i costi sono ripartiti tra tutti i soci, così il costo annuo dei trasporti viene diviso tra tutti i residenti della città. W le cose semlici e trasparenti. In una bella assamblea pubblica si presenta e discute il bilancio consuntivo. Dati alla mano il costo diventa procapite. Niente complicazioni, ricordiamoci che la buocrazia parassitaria costa e si riproduce nella nebulose delle complicazioni. Ci siamo mai chiesti perchè i politici rifuggono da trasparenza e semplicità come i vampiri dall’aglio?
    Alcuni vantaggi: chi sale sul mezzo pubblico non paga il biglietto!! Quante auto lasciate a casa! Come si circola meglio! Quanta gente dice perchè no? vado in autobus, è già pagato. La gente si incontra, si saluta, si parla, è rilassata. Gli autobus si riempiono? non portano dappertutto? Aumentiamoli, iniziamo un circolo virtuoso. Niente biglietti, bigliettai, abbonamenti, ispettori, obliteratrici…meno costi, meno incazzature più posti di lavoro (autisti, manutentori,fornitori..). Se un vandalo osa toccare un sedile viene subito redarguito dai presenti: hei amico guarda che il tuo danno poi lo paghiamo tutti. Più responsabilità,coscienza, partecipazione.
    E chi viene da fuori città? Viaggia gratis senza pagare nulla? Certo! E’ un ospite, va trattato con riguardo; porta lavoro, porta cultura. Del resto la cosa è reciproca anche noi potremmo viaggiare nella sua città. E se l’ospite vuole venire con la sua auto? Paga! Come a Londra, tassa d’ingresso, i cui proventi vanno

    1. Nicola Martucci

      Le cose scritte in questa blog sono tutte belle e semplici da realizzare. i problemi sono egualmente suddivisi per l’Italia, allora mi chiedo qual’è il modo per attuarli caro Beppe, le storie sono tutte trite e ritrite, logorate dal tempo.Ora sono a 37 anni sono stufo di farmi prendere in giro dai politici e da gente che venderebbe la madre e i figli per interessi beceri. propongo a te l’idea di creare e raccogliere “uomini colorati d’intenso” che fanno cose giuste perchè vanno fatte punto e baste!!!!.Capaci di onorare la vita nelle sue più elevate manifestazioni ed onorarla. non voglio pensare che questo sia impossibile, ho 2 figli, voglio dargli la speranza e il coraggio di credere nella verità e nelle cose giuste.
      Nel mio piccolo ho cominciato….esisteranno cacchio persone accomunate dalla vibrazione del cuore o no? Dimmi cosa ne pensi, casomai fa un partito di persone….chissà.

  248. Elena Bianchi

    Pubblicato ieri, 15/01/2006 su “La Provincia” (http://www.laprovinciadicomo.it), nelle lettere al Direttore:
    “Siamo certi che a Spt interessi
    incentivare i mezzi pubblici?
    Sono una pendolare che quotidianamente
    utilizza gli autobus Spt e, anche
    sulla scorta delle recenti vicende di cui è
    stata al centro la Società, mi permetto di
    porre a lei ed ai lettori una domanda. Una
    domandina facile facile: siamo certi che
    una società che detiene oltre il 12% della
    proprietà dei parcometri cittadini sia
    interessata ad incentivare i mezzi pubblici
    e non invece il traffico automobilistico
    privato? I parcheggi stanno diventando
    tutti a pagamento, la Spt gestisce –
    almeno in parte – questo enorme flusso di
    quattrini che promette di aumentare ulteriormente
    e, al contempo, i servizi pubblici
    diventano sempre più scadenti: autobus
    vecchi “come il cucco”, corse che
    saltano, sempre meno investimenti in
    personale, trovatone geniali che possono
    venire in mente soltanto a chi su un autobus
    non ha mai messo piede (cito soltanto
    l’idea, grazie al cielo per ora solo
    ipotizzata, di sopprimere la linea 12 o anche
    quella di estendere il giro della linea
    6 attuale, percorrenza Maslianico Como,
    sino ad Albate…). E tutto questo, naturalmente,
    aggravato da qualche “ritocchino”
    ad hoc sulle tariffe, sempre al rialzo. Non
    viene il sospetto che per i vertici della
    Spt sia economicamente vantaggioso
    starsene semplicemente in panciolle ad
    aspettare che gli introiti dei parcheggi a
    pagamento entrino direttamente nelle loro
    tasche? Grazie per l’attenzione.
    Elena Bianchi”
    Facciamoci sentire, gente!!!

  249. aldo mancini

    ho sentito da varie ,parti seguendo i commenti dei media che lo “tsunami” potrebbe essere opera umana ,mi auguro che l’uomo non sia arrivato ad usare le famigerate “armi di distruzione di massa” in questo contesto…..desidererei con tutto il cuore fugare questo atroce dubbio.
    Ti ringrazio
    Aldo

  250. marco ricagno

    causa mia scarsa pratica informatica il mio intervento di ieri era diviso in due e risultava privo della parte fondamentale in cui si spiegava trattarsi del testo di un esposto inviato alla procura della repubblica di torino
    ciao

  251. marco ricagno

    per un errore informatico il mio intervento di ieri è spezzato in due ed è privo della parte, fondamentale, in cui si spiegava trattarsi di un esposto alla procura della repubblica di torino.
    ciao marco ricagno

  252. fabio zanatta

    I maggiori ipocriti sono quelli che parlano di migliorare la qualità dell’aria e, poi, sono le persone che inquinano di più. Non credo sia il caso di chi scrive in questo blog, ma di qualche personaggio che si vede in televisione (quella brutta bestia) compresi alcuni ambientalisti…

  253. marco colaianni

    Spengiamo per 24 ore la TV. Ascolti=0 incassi =0
    ecco la soluzione.
    Internet per le news.

  254. paoloa corso

    il problema non è barca si o barca, ma lo stile della barca e l’uso. ci sono anche le barche comuni e socialmente utili. lo sono la sua e quella di Dalema? e poi mi rompe pagare e votare 1 con la barca, quando a me manca anche il capanno. Comunque vorrei che il tono dei partecipanti al dibattito fosse – incazzoso, con contenuti. per ricordare e dimostrare che anche il “popolo” può voler pensare. grazie per esserci.paola corso

  255. marco ricagno

    segue
    L’articolo prosegue specificando che, secondo quanto afferma l’Epidemiologo dell’Istituto Tumori di Genova Dott. Valerio Gennaro, le cause sarebbero indubbiamente legate all’inquinamento in cui siamo costretti a vivere: benzene, amianto, la presenza in Piemonte di depositi di scorie radioattive.
    Ritenendo che i fatti indicati siano di estrema gravità, Le invio il presente esposto auspicando che un’accurata indagine possa individuare e punire i responsabili e correggere l’atteggiamento degli amministratori pubblici in merito alla qualità dell’aria nella nostra città.

    Fino a ieri pensavo che il futuro fosse dei nostri figli, se fossimo stati in grado di consegnare loro un mondo vivibile: le statistiche mi obbligano a prendere atto che, a causa della nostra sconsiderata gestione dell’ambiente, alcuni dei nostri figli il futuro non lo vedranno affatto.

  256. marco ricagno

    i limiti previsti per le polveri sottili (50 microgrammi per metro cubo) sono stati superati nella città di Torino per un numero di giorni ampiamente superiore al massimo previsto di 35 giorni: il rapporto colloca Torino in testa alle città italiane per inquinamento da polveri sottili e per violazione della legge con ben 104 giorni di “sforamento”.
    Non solo quindi sono stati superati i limiti stabiliti dalla legge e ciò è avvenuto per un numero di giorni triplo rispetto quanto concesso dalla normativa: la situazione torinese è la peggiore a livello nazionale e costituisce quindi un “unicum” per quanto riguarda l’inadeguatezza dei provvedimenti presi dalle autorità cittadine (Sindaco, Consiglio comunale, Assessorati…).
    Tali dati lasciano intravvedere delle responsabilità obiettive da parte delle autorità cittadine, in quanto a loro spetta il dovere di monitorare la situazione e disporre interventi adeguati a garantire il rispetto delle norme vigenti, ovvero la non tossicità dell’aria.
    La seconda è pubblicata in data 13 Gennaio 2006 in seconda pagina, ed è relativa alla doppia condanna pronunziata ai danni dell’Italia dalla Corte di Giustizia Europea per non aver adottato entro il 22 Dicembre 2003 le norme sulle direttive del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa in merito alla qualità dell’acqua e dell’aria (in merito all’aria la direttiva è la 96/62 e fissa i valori massimi accettabili per biossido di zolfo, azoto e ossidi di azoto).
    La terza compare nella medesima data sia a pagina due che a pagina nove: essa rileva un aumento dell’uno virgola tre per cento dei tumori infantili (leucemie, linfomi, tumori del sistema nervoso) nel range di età fino ai 14 anni, per il Piemonte, nel periodo compreso tra il 1967 e il 2001.
    La fonte della notizia è il Direttore del Registro Tumori Infantili Piemontese, Dott. Corrado Magnani, ed un suo articolo pubblicato sul “Pediatric Hematology Oncology”.
    L’articolo prosegue specificando che, secondo quanto afferma l’Epidemiol

  257. marco ricagno

    Alla procura della repubblica di torino
    tre notizie pubblicate dal quotidiano Metro: la prima in data 14 dicembre 2005 riporta i dati relativi alle rilevazioni delle polveri sottili contenute nel rapporto “Qualità dell’ambiente urbano” a cura dell’Apat.
    Secondo tale rapporto i limiti previsti per le polveri sottili (50 microgrammi per metro cubo) sono stati superati nella città di Torino per un numero di giorni ampiamente superiore al massimo previsto di 35 giorni: il rapporto colloca Torino in testa alle città italiane per inquinamento da polveri sottili e per violazione della legge con ben 104 giorni di “sforamento”.
    Non solo quindi sono stati superati i limiti stabiliti dalla legge e ciò è avvenuto per un numero di giorni triplo rispetto quanto concesso dalla normativa: la situazione torinese è la peggiore a livello nazionale e costituisce quindi un “unicum” per quanto riguarda l’inadeguatezza dei provvedimenti presi dalle autorità cittadine (Sindaco, Consiglio comunale, Assessorati…).
    Tali dati lasciano intravvedere delle responsabilità obiettive da parte delle autorità cittadine, in quanto a loro spetta il dovere di monitorare la situazione e disporre interventi adeguati a garantire il rispetto delle norme vigenti, ovvero la non tossicità dell’aria.
    La seconda è pubblicata in data 13 Gennaio 2006 in seconda pagina, ed è relativa alla doppia condanna pronunziata ai danni dell’Italia dalla Corte di Giustizia Europea per non aver adottato entro il 22 Dicembre 2003 le norme sulle direttive del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa in merito alla qualità dell’acqua e dell’aria (in merito all’aria la direttiva è la 96/62 e fissa i valori massimi accettabili per biossido di zolfo, azoto e ossidi di azoto).
    La terza compare nella medesima data sia a pagina due che a pagina nove: essa rileva un aumento dell’uno virgola tre per cento dei tumori infantili (leucemie, linfomi, tumori del sistema nervoso) nel range di età fino ai 14 anni, per il Piemonte, nel periodo compreso tra il 1967 e il 2001.
    La fonte della notizia è il Direttore del Registro Tumori Infantili Piemontese, Dott. Corrado Magnani, ed un suo articolo pubblicato sul “Pediatric Hematology Oncology”.
    L’articolo prosegue specificando che, secondo quanto afferma l’Epidemiologo dell’Istituto Tumori di Genova Dott. Valerio Gennaro, le cause sarebbero indubbiamente legate all’inquinamento in cui siamo costretti a vivere: benzene, amianto, la presenza in Piemonte di depositi di scorie radioattive.
    Ritenendo che i fatti indicati siano di estrema gravità, Le invio il presente esposto auspicando che un’accurata indagine possa individuare e punire i responsabili e correggere l’atteggiamento degli amministratori pubblici in merito alla qualità dell’aria nella nostra città.
    Fino a ieri pensavo che il futuro fosse dei nostri figli, se fossimo stati in grado di consegnare loro un mondo vivibile: le statistiche mi obbligano a prendere atto che, a causa della nostra sconsiderata gestione dell’ambiente, alcuni dei nostri figli il futuro non lo vedranno affatto.
    Marco Ricagno

  258. Stefano Fax

    Noi a Padova (astuti come bradipi) per risolvere il problema del traffico ci mettiamo i tram!!! Furbi ehe ?? Non importa se non ce la faranno a circolare perchè basta che una macchina parcheggi pochi centimetri in fuori per bloccarlo; non importa se decine di padovani usando la bicicletta per andare al lavoro (retrogradi!) si infortunano mettendo le ruote nei dislivelli creati dalle rotaie. Siamo anche superiori al fatto che i filobus sarebbero costati 100 volte meno e con un’impatto enormemente inferiore!! Però abbiamo decine e decine di metri di piste ciclabili.
    Insomma se sei un’automobile ed hai voglia di inquinare vieni a vivere a Padova, una città a misura di autoveicolo!!!
    Ma quand’è che metteremo dei bei centri commerciali al posto di quei desolati parchi e campi non coltivati ?? (Cacchio lo stiamo gia facendo ??) Dove trovi dei politici talmente intelligenti da mettere l’Ikea più grande del nord-est a 20 metri dall’uscita autostradale (Padova Est era gia congestionata) e poi riesci a sorprederti se si blocca il tutto ??
    Per fortuna almeno che tra un pò (?) avremo l’alta velocità (o intermodalità?)

    Sigh !!!

  259. Monica Bianchessi

    Ciao a tutti.
    Volevo porre all’attenzione di tutti la situazione che si sta creando nei mezzi pubblici dove io vivo, in provincia di Roma.

    Per arrivare al lavoro prendo gli autobus dell’Acotral linea Subiaco-A24-Roma.

    E’ da circa 2 mesi che gli autisti della linea fanno sciopero bianco, nel senso che random sopprimono delle corse.

    Questa mattina sono rimasta alla fermata di Mandela per 45 minuti (dalle 6.45 alle 7.30) e un solo autobus è transitato stracolmo fino all’osso, nel quale ne io e ne altre 15 persone siamo potuti salire.

    Calcolando che passa un autobus ogni 10 minuti e noi che siamo a Mandela (ultima fermata prima dell’A24) siamo sempre in piedi immaginate cosa significa sopprimere le corse………………

    Questa mattina dopo essermi assiderata (-9°) e “buttato” 45 minuti di sonno, per risolvere il problema, ho dovuto prendere la macchina per arrivare al lavoro.

    Mi piacerebbe sapere se noi poveri utenti dovremmo essere messi a conoscenza del motivo degli scioperi visto che i soldi degli abbonamenti l’Acotral li prende…………..

    Forse vorrebbero che ci fornissimo tutti di auto per recarci al lavoro?????????

  260. anna iori

    La guida calma riduce INQUINAMENTO, ruomore stress, morti e feriti.
    zone30 e monorotaie per tutti.
    anna

  261. Roberto Lai

    Sono Roberto da Firenze…ho 22 anni…

    A Firenze stanno progettando una BELLA Tramvia…Per me questi sono soldi buttati via…
    Gia Firenze è un caos totale…pensate per tornare dall’universita a casaci vuole all’incirca 25 minuti….ma ora bella gente ci vuole…1 ora 1e 10 minuti CIRCAAA!!!!!!!!!!!!
    E la Tramvia non è finita….figuriamoci dopo…
    Io credo che all’inizio ci saranno un bordello di incidenti…sai ‘sti vecchi…me li immagino…con la scusa della tramvia…sanno loro a chi va la precedenza…
    MAH…staremo a vedere….

    Roberto Lai – Firenze

    1. Alessandro Boncinelli

      LUNEDI’ 23 OTTOBRE 2006 – ORE 17,30
      Ci troviamo in PIAZZA S. MARCO
      e in corteo andiamo fino a
      PIAZZA DELLA SIGNORIA
      MANIFESTAZIONE CONTRO
      IL PROGETTO DELLA “TRAMVIA” DI FIRENZE
      E’ IMPORTANTE CHE TU CI SIA: UNA GRANDE PARTECIPAZIONE PER OTTENERE UN GRANDE RISULTATO AIUTACI AD AIUTARE FIRENZE
      ASSOCIAZIONE PIAZZA DELLA VITTORIA
      COMITATO LINEA3
      http://WWW.TRAMVIASTOP.IT

    2. Alessandro Boncinelli

      Complimenti anche te come me hai le idee chiere sutta Tramvia (metropolitana di superficie), chi invece non ha le idee chiare e’ la nostra amministrazione comunale.
      Sono passati oltre 15 anni da quando e’ partita la “pazza idea” di fare la Tramvia a Firenze….ed ancora non hanno capito che e’ meglio non farla.
      COMPLIMENTI! COME AMMINISTRATORI SIETE VERAMENTE IN GAMBA. A VOI SERIVEBBE UN BEL PO’ DI PEDATE NEI COGL..NI.

  262. emanuele caminada

    l’invasione delle biciclette a milano avviene già: tutti i giovedì sera alle 22 ritrovo a piazza mercanti, poi si parte a bloccare il traffico.

    link:

    http://www3.autistici.org/criticalmass/wiki/doku.php?id=blog:notizie

  263. paolo cadoppi

    Ciao a tutti, Domanda? c’è qualcuno, magari ambientalista che mi sappia dire quanto inquina un jet spece al decollo dove consuma quintali di carburante, forse emettono solo aria fritta? io so che solo di civili ne volano nel mondo 500.000 al giorno e i tir che girano intorno e nelle città cosa emettono profumi? ma piantiamola di fermare le auto! quando poi i mezzi pubblici non funzionano e di auto non inquinanti ne parlano solo ma non le fanno!

  264. pierpaolo pellegrino

    Come possono accadere, oggi nel nostro caro paese, in città come Ferrara,episodi degni della sceneggiatura de “La notte delle matite spezzate”. Avrete sicuramente sentito della morte del povero Federico di soli 18 anni.
    Alleviamo il dolore della famiglia contribuendo a fare chiarezza.
    Chi ha sbagliato deve pagare e le istituzioni, in primis il questore della cittadina Estense non deve avere un comportamento da pusillanime.

  265. Ludovico Salemi

    Andate a questo indirizzo internet…
    http://www.pirelliambiente.com/it_17/company/images/brochure_gecam_trazione.pdf
    La Pirelli “sponsorizza” il gasolio bianco come se fosse latte da dare ai bambini…

  266. giampolo xxx

    buona sera a tutti, vorri attirare l’attenzione, se necessario, sulla tratta ferroviaria milano-brescia-verona.
    io faccio il pendolare, mi reco quotidianamente a milano per lavoro (dallunedi al venerdi), in questi primi 12 giorni del 2006 che sono in realtà 8 lavorativi, il treno su cui io viaggio ha accumulato ben 140 miniti di ritardo, oltre tutto visto che vivo in veneto non ho diritto al rimborso di trenitalia per ritardi accumulati nelle tratte lombarde.
    putroppo la situazione va di giorno in giorno peggiorando, vetture vecchie e sporche motrici che non sono più affidabili, personale di bordo scostumato e prepotente, ha ragione l’on. bertinotti nel dire che noi pendolari dovremmo scioperare tutti
    per concludere racconto un piccolo episodio che mi e’ accaduto un pomeriggio alla stazione di milano lambrate.
    avevano annunciato un ritardo di 10 minuti sull’ir per verona, poi questi munuti sono diventati effettivamente 50 senza alcun avviso da parte di trenitali, quando infine mi sono recato presso il capo stazione questi si è rivolto con toni arroganti, interreompendo più volte la nostra comunicazione (via citofono).
    infine vorrei una conferma: ho sentito in giro che i ferrovieri ricevono un premio di rendimento se riescono ad arrivare puntuali a destinazione, e come se io venissi premiato se lavorassi il minimo inispensabile.

    VERGOGNA

  267. Massimo Matricini

    In merito allo spettacolo di Beppe a roma, vorrei avere maggiori informazioni riguardo le seguenti cose:
    – dove acquistare i biglietti
    – costo del biglietto
    – se il 15 febbraio è l’unica data

    Per ora vi ringrazio e… W BEPPE!!!
    Ho acquistato il DVD del precedente spettacolo di roma… e questo non me lo voglio perdere! 🙂

    Massimo

    1. Ludovico Salemi

      Io l’ho già ricevuto a casa ed è stupendo…

  268. paolo formica

    Ciao Beppe,
    vorrei informarti , se gia’ non ne sei al corrente, che a Milano ci si ritrova ogni giovedi sera intorno alle 21.30 per quasi tutto l’anno con qualunque situazione meteo ognuno in sella alla propria bici e si scorazza per la citta’ invadendo gli spazi oramai ad uso quasi esclusivo delle auto. Il fenomeno si chiama Critical Mass, credo sia nato anni fa a San Francisco e poi si e’ espanso in molte grandi citta’ nel mondo occidentale.
    Io ci sono stato poche volte ma l’ultima cui ho partecipato e’ stata bellissima. Il 17 dicembre 2005, un sabato pomeriggio, circa 1000 bici, che ti assicuro non sono poche, hanno liberamente girato per la citta’, creando si notevoli disagi a chi si spostava in auto ma allo stesso modo sensibilizzando i piu’ ricettivi e curiosi dei cittadini. Credo sia stato il primo Critical Mass nazionale purtroppo in corrispondenza della manifestazione anti TAV a Torino, e quindi con meno presenze di quelle sperate (anche bambini).
    Come puoi immaginare, non una parola sui quotidiani escluso forse per il Manifesto.
    Un saluto e un abbraccio.

    Paolo Formica

  269. Vincenzo Puggioni

    Caro Grillo, cari tutti,
    sono state presentate due interrogazioni in Parlamento (Mantovani CD, Martone Senato) in merito a gravissime violazioni dei diritti umani commesse in Colombia e Filippine, ai danni di sindacalisti che lavoravano (e lavorano) per le multinazionali coca-cola e nestlè.

    Vi invito ad andare a scaricarvi quella di Martone, recentemente pubblicata sul sito Senato (il link è: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=14&id=168407).

    Visitate i siti di chi sostiene le campagne di boicottaggio delle due multinazionali, Ribn per Nestlé e Reboc per Coca-Cola; non permettiamo a questi signori di fare ciò che vogliono e di rincoglionirci con le loro raffinate tecniche pubblicitarie.

    Appoggiateci e sosteneteci, avanti tutta, stiamo facendo un bel lavoro ed insieme lo possiamo anche migliorare!

    Cari saluti e buon lavoro a tutti.
    Vincenzo Puggioni – Segreteria Nazionale RIBN

  270. Davide Lagostena

    Caro Beppe,
    innanzitutto ti ringrazio per quello che fai per tutti noi cittadini, per il tuo impegno e per le informazioni che ci fornisci,ormai preziosissime!!!! Ho 23 anni e abito a Torino ma resto indignato per quello che è successo e sta succedendo a Milano….Ormai il “nano portatore di Democrazia” e i suo collaboratori comandano l’intero paese fino ai più piccoli quartieri delle città. Preferiscono arricchirsi sempre di più piuttosto che pensare al benessere del proprio paese e dei propri concittadini (che sono i loro datori di lavoro). Il sindaco Albertini avrà incassato la sua tangente volentieri…Se continua così ci ritroveremo tutti a vivere tra acciaio e cemento e non ci saranno più bambini che giocano sulle altalene, anziani che passeggiano, uccelli che nidificano…Tutto sarà ridotto a grattaceli e palazzi! Io spero vivamente, ke il prossimo sindaco di Milano sia il buon Dario Fo, persona di indiscussa cultura e di grande sensibilità ecologica e sociologica…magari con la straordinaria partecipazione del cantante rock che ha reso, seppur per poche ore, la televisione pubblica più libera. Grazie Dario Fo e grazie Adriano per il vostro impegno e per il vostro messaggio.

  271. Roberto Renzi

    Caro Beppe continua cosi’ a informarci con lo spirito libero di chi non è legato a partiti o correnti affinchè la gente possa avere un metro di valutazione libero da colori di appartenenza e interessi soggettivi.Ti seguo sempre e faccio proselitismo.

  272. Matteo Sculati

    Io sono d’accordo con tutti quelli che sono contro l’inquinamento ecc.. ecc.. Però vi assicuro che usare i treni è diventato oramai impossibile. Io faccio la tratta Milano-Domodossola e puntalmente per ogni treno ci sono 2 carrozze fredde e su un viaggio che dura mediamente 1h si accumula almeno 20-30min di ritardo. Ho aderito anche allo sciopero dei pendolari ma le cose sono solo peggiorate….

    ecco il risultato della privatizzazione delle aziende….

    ciao a tutti è il mio primo messaggio, ciao beppe sei un grande.
    Li sconfiggeremo.

  273. Ludovico Salemi

    Caro Beppe…
    sembra che il gasolio bianco utilizzato negli autobus così denominati “ecologici” non lo siano affatto… Ho scoperto che il prodotto denominato “GECAM” è sotto inchiesta da molte aziende e centri di ricerca internazionale. Inoltre sembra che costi di più rispetto alla nafta normale… semplicemente le aziende produttrici pagano meno il gasolio all’origine e poi lo si miscela con acqua demineralizzata al 10,3% e addittivi, 1,7% creando così il GECAM… Alla fine questo “carburante amico dei motori” costa di più e gli enti pubblici acquistano con i nostri soldi!!!! Tra l’altro sembra che il gasolio bianco inquini di più rispetto agli altri…
    Che vergogna… forse è meglio che lo Stato Italiano si informi di più su questi combustibili!!!!

  274. Daniele Radoni

    Il problema delle auto con i loro motori a scoppio o a combustione è ormai una spina nel fianco di tutti. Da profano e secondo il mio modestssimo punto di vista si potrebbe togliere alle auto il motore (qualsiasi esso sia) e sostituirlo con dei magneti permanenti.
    Per far poi camminare l’auto basterebbe posare sull’asfalto una pista composta da induttori opportunamente alimentati e controllabili dalle
    stesse auto che ci transitano sopra.
    In pratica il principio è lo stesso dei motori elettrici a trazione diretta ovvero senza spazzole, cioè senza contatto fisico per la trasmissione della forza motrice. L’elettronica computerizzata a bordo dell’auto naturalmente farebbe in modo tale che ci sia sempre l’impulso
    giuso al momento giusto da parte della cella dalla pista, interessata in quel determinato istante, al magnete dell’auto che la sta sovrastando ecc… Nelle auto cosi concepite andrebbero lasciati solo i freni e le ruote…

  275. Mar Lar

    da corriere.it

    Musica: Ivano Fossati, “Vorrei essere governato da un uomo come Beppe Grillo”

    Si intitola “Cara Democrazia” ed esce domani il singolo che lancia il nuovo album di Ivano Fossati, atteso il 3 febbraio. Parlando del tema scelto, in un’intervista al numero di Vanity Fair in edicola oggi, il cantautore ha detto che “stiamo andando verso una democrazia di mercato che e’ pericolosa come un totalitarismo”. Parlando di Genova, citta’ natale di Fossati, il cantautore ha risposto a una domanda su Beppe Grillo: “Ci conosciamo, lo stimo, gli voglio bene. Mi piacerebbe essere governato da uno come lui”. (Agr)

  276. KIKKO ZEDDA

    SARDEGNA, UN CASO DI TRICHINELLOSI !!! …..E PENSIAMO ALLA AVIARIA!!
    A rischio le carni di suini da allevamenti clandestini, non sottoposti a controllo sanitario, tranquille quelle dei capi macellati nei mattatoi.
    È di questi giorni la notizia della conferma ufficiale di un caso umano di trichinellosi che ha coinvolto una famiglia di Orgosolo in seguito al consumo di salsicce suine prodotte artigianalmente in casa a partire da un maiale da loro stessi allevato.il consumo di carni fresche, surgelate o comunque preparate (salsicce, pancette, prosciutti, etc.) contenenti le larve del parassita, rappresentano la causa del contagio umano.
    Nell’uomo la sintomatologia decorre sotto diverse forme, nelle quali si distinguono tre fasi:
    – Fase intestinale: è caratterizzata da febbre, vomito, diarrea e forti dolori intestinali.
    – Fase muscolare: compare dopo circa una settimana ed è caratterizzata da forti dolori muscolari accompagnati da rigidità, febbre, difficoltà alla deglutizione e manifestazioni cutanee.
    – Fase di convalescenza: graduale remissione dei sintomi in un arco di tempo anche molto ampio.La gravità del quadro sintomatologico è variabile in base alla reattività del soggetto e al numero delle larve che vengono ingerite. Si può andare così da un quadro clinico poco appariscente fino a forme molto gravi con esito letale.
    KIKKO ZEDDA

  277. antonio menditto

    vorrei creare nel mio paese un gruppo di persone per comprareun terreno per poter coltivare frutta verdura ortaggi (cosi sappiamo cosa mangiamo) bisognerebbe prima comprare un terreno! ma a chi mi dovrei rivolgere per sapere se questo terreno non e inquinato?

  278. Thomas Minio

    Ciao Beppe,
    sono favorevolissimo ad un invasione di bicilette in più città d’Italia possibili.
    Io sono di Vicenza ed anche qui, prima istituiscono un parcheggio “fuori” città ed un centro bus ma poi continuano a costruire parcheggi piccoli e grandi direttamente in centro storico.
    Io non saprei come organizzare la cosa nella mia città a parte cercare di convincere tutte le persone che conosco; ma se riuscissimo a creare una specie di comitato nazionale (forse non è il terimne più appropriato) e decidere più sabati d’invasione , coinvolgendo persone “conosciute” ( es. Pecoraro Scanio ), forse ce la possiamo fare.
    Conta anche su di me !
    Ciao
    Thomas

  279. roberto buccola

    Buongiorno. Voglio raccontare, a chi di Palermo non è, una delizia “ecologista”: alcuni anni fa la “Dipendenza” Comunale, per non perdere i finanziamenti relativi alla realizzazione delle piste ciclabili in città, con tipico decisionismo e pragmatismo sicano-panormita ha, detto e fatto, realizzato in pochissimi giorni numero 2 piste ciclabili sulla centralissima via Libertà, per una lunghezza di circa 2 km.Gaudio! Ma voi sapete cosa si intende per “pista ciclabile palermitana”? Altro che colorazione differenziata del fondo, segnaletica, cordolo di protezione, ecc. Molto più economicamente (perchè i nostri dipendenti amministratori hanno chiaro il valore del denaro), in prospettiva post-essenzialista, le piste sono costituite da due striscette di vernice bianca pitturate sul marciapiedi. Basta così? Nooo! A parte il fatto che, ovviamente, le striscette non si vedono quasi più (qualche buontempone gli avrà detto che si trattava di vernice indelebile), i nostri dipendenti, che hanno anche a cuore il verde pubblico nonchè la microeconomia locale, hanno oculatamente evitato di togliere, spostare, ridurre o semplicemente scansare le aiuolette dei platani che ricadono sul tracciato “ciclabile”; ma c’è di più: il tracciato, costellato di pali, paletti, insegne pubblicitarie, buche, trincee e via così, è ripetutamente interrotto da edicole di vendita giornali, le quali occupano interamente lo spazio del tracciato “ciclabile”. Stupendo ed encomiabile! Nuove infrastrutture, ma nel rispetto dei luoghi e dell’informazione! Gentile Beppe, quale cittadino palermitano ti invito ufficialmente, domenica 19 marzo, la mattina dello spettacolo, a farti un rigenerante giro in bicicletta nel tracciato “ciclabile” di cui sopra (la bici te la presto io, insieme alla videocamera); poi, se vuoi, andiamo insieme al Palazzetto dello Sport (ho già i biglietti per me e mia moglie), però ci andiamo in macchina. Fami sapere, hai la mia e-mail. Conta su di me.

  280. Fierro Olga

    Caro BeppeBlog
    Mi è accaduto un fatto che ho piacere di raccontarti (magari è una banalità che non interessa a nessuno…comunque…) Per semplificare ti scrivo di seguito la lettera che ho inviato alla società ATCM trasporti (MO),dove espongo i fatti e non solo.
    In data 10/01/06 sono stata costretta a scendere dall’autobus (linea 10a direzione Albareto, ore 16.28) e proseguire a piedi con mia figlia al seguito, sulla strada per Albareto (priva di marciapiede e di pista ciclabile) perché aggredita verbalmente dal conducente che mi “urlava in faccia” di chiudere il passeggino nonostante gli avessi detto ripetutamente che il meccanismo di chiusura del mio passeggino è bloccato. Ho telefonato al vostro numero verde per informazioni e non mi hanno nemmeno saputo dire a quanto ammonta la sanzione prevista da questa folle normativa che costringe una mamma con il bimbo in braccio, a chiudere con
    una mano sola il passeggino(cosa impossibile per la maggior parte dei modelli in commercio), salire sul bus tenendosi il bimbo in braccio + il passegg., viaggiare con il bimbo in una mano e il passegg. nell’altra (così alla prima frenata, non avendo la mamma nessun sostegno, il bimbo vola fuori dal finestrino subito)… Provate a farlo voi! Perché no! Oppure organizzate dei corsi per imparare, chissà, magari il modo c’è e io non lo conosco!
    Cos’è… avete paura che un passeggino vi tolga qualche posto in piedi? Non c’è pericolo, state pur tranquilli, tanto gli autobus di Modena sono sempre vuoti,… forse grazie alla convenienza delle tariffe (ormai € 1/h) o alla genialità nello studiare le tabelle degli orari (gli orari della linea 10 e della linea 10a coincidono; ce ne è uno ogni 30 min.. ma veramente complimenti all’ideatore.. bell’idea) Grazie

    Ci tengo a precisare che questa normativa non esiste per salvaguardare la sicurezza del bambino(come predicano gli autisti),bensì per evitare che il passeggino tolga spazio ad altri passeggeri.
    Ti ringrazio BeppeBlog e ti saluto

    1. Paolo Cadoppi

      Cara Signora Olga sono un ex autista ATCM ora fortunatamente in pensione, volevo precisarle che il regolamento sui passeggini in bus esiste da molti anni e non è certo per lo spazio che questi occupano, io stesso mi sono sempre impegnato per fare osservare questa regola, perchè cara Signora in caso di frenata di emergenza o peggio ancora di incidente, l’istinto immediato porta a reggersi e il piccolo nel passeggino prende il volo con le relative conseguenze, mentre il conducente non doveva aggredirla nè tantomeno obbligarla a scendere e di ciò si può rivolgere agli uffici competenti …Paolo 46

  281. francesco della mattia

    Caro Beppe,
    vorrei fare una provocazione: invece di continuare a costruire parcheggi (ovvero distese di cemento al posto di aree verdi) sarebbe più utile togliere possibilità di parcheggiare. Penso che in questo modo le persone ci penseranno prima di prendere l’auto per andare in città.

  282. francesco della mattia

    Caro Beppe,
    vorrei fare una provocazione: invece di continuare a costruire parcheggi (ovvero distese di cemento al posto di aree verdi) sarebbe più utile togliere possibilità di parcheggiare. Penso che in questo modo le persone ci penseranno prima di prendere l’auto per andare in città.

  283. mauurizio la bella

    Buongiorno, Sig.Beppe Grillo
    le porgo alcune domande:

    k non si riesce a far firmare il contratto dei metalmeccanici?
    k i metalmeccanici sono diventati cosi molli, non lottano più per i propri diritti?
    k i metalmeccanici quando fanno gli scioperi si limitano a fare le passeggiate con le bandierine in mano e parlando dei fatti propri?
    k non ci si aiuta più uno con l’altro e si pensa al proprio orticello sperando che mai nessuno lo venga a calpestare?
    k i sindacati non aiutano più i metalmeccanici ma sono tutti con il governo anche se non lo dicono?
    k non tiriamo fuori i coglioni e ci riappropriamo dei nostri diritti (naturalmente senza violenza ma con decisione), forse k il metalmeccanico si preoccupa più di seguire le mode dei cellulari che difendere i propri diritti?
    cosa si deve aspettare il metalmeccanico per il futuro???????
    Sono certo che mi potrà dare delle risposte a queste domande.
    cordiali saluti

  284. fabio zanatta

    un modo utile per respirare aria un pò meno sporca è quello di usare i mezzi pubblici. purtroppo governo e parlamento se ne fregano altamente…

  285. Alessandro Scremin

    Mi chiedevo come avvengono gli aumenti di benzina e gas.
    Poichè il GPL da settembre ad oggi è passato (riferimento al benzinaio vicino a casa mia) da 0.55 a 0.675, cioè ben 12.5 centesimi di euro, in 4 mesi. Mentre la benzina negli ultimi mesi è variata da 1.19 a 1.25, cioè 6 centesimi di euro. Però mentre la benzina oscilla il GPL è aumentato ininterrottamente senza oscillazioni,
    ma se non erro il gas è un prodotto di scarto, e quindi come mai aumenta in proporzione quasi il doppio della benzina?E poi 6 centesimi su 1.20€ è pari ad una variazione del 5% mentre per il GPL la variazione è del 20%(da 0.55€ a 0.675€). Bene le proporzioni mi sembrano fin troppo irregolari.

  286. Alessandro Scremin

    Mi chiedevo come avvengono gli aumenti di benzina e gas.
    Poichè il GPL da settembre ad oggi è passato (riferimento al benzinaio vicino a casa mia) da 0.55 a 0.675, cioè ben 12.5 centesimi di euro, in 4 mesi. Mentre la benzina negli ultimi mesi è variata da 1.19 a 1.25, cioè 6 centesimi di euro. Però mentre la benzina oscilla il GPL è aumentato ininterrottamente senza oscillazioni,
    ma se non erro il gas è un prodotto di scarto, e quindi come mai aumenta in proporzione quasi il doppio della benzina?E poi 6 centesimi su 1.20€ è pari ad una variazione del 5% mentre per il GPL la variazione è del 20%(da 0.55€ a 0.675€). Bene le proporzioni mi sembrano fin troppo irregolari.

  287. Franco Sacco

    Ciao Beppe,
    Ho visto il tuo ultimo spettacolo, oltre che a farti i complimenti, volevo anche farti alcune domande.
    Devo dire che all’inizio dello spettacolo mi facevo un sacco di risate x le tue battute, alla fine ero triste, molto triste. MI hai un pò spaventato, cosa stiamo facendo?
    X essre sintetico ti chiedo:
    – Non fidiamoci delle banche, i titoli/azioni sono a rischio, probabile che le POSTE siano privatizzate, quindi i nostri soldi è meglio tenerli sotto il materazzo?
    – Sei intelligente e molto seguito, ma quello più importante è che sei incazzato, xchè non fai politica attiva? (penso che vinceresti le elezioni).
    – Non esiste neanche una TV privata che ti faccia parlare?
    Ti faccio i miei più sinceri auguri x il futuro, continua, ti seguiremo.
    Grazie.

  288. carlo madaro

    Assessorato al Mediterraneo
    PROVINCIA DI LECCE
    SPORTELLO DEI DIRITTI

    “Non c’è dolore più grande della
    perdita della terra natia..” EURIPIDE

    COMUNICATO STAMPA

    MULTA PHOTORED f17a: ANNULLABILE DAI GIUDICI, QUALORA GLI APPARECCHI PHOTORED CARENTI DEI REQUISITI DI LEGITTIMITA’ TECNICO-GIURIDICA COSTITUISCONO VERE E PROPRIE “TRAPPOLE” E “TRABOCCHETTI”.

    Le multe elevate agli automobilisti con gli apparecchi “photored” con annessa decurtazione dei punti sulla patente,sono tutte annullabili, qualora gli apparecchi stessi, siano carenti dell’omologazione e della verifica dei requisiti di legittimità dei dispositivi e quindi possono costituire per il conducente vere e proprie “trappole” e “trabocchetti”.
    E’ quanto sancito dalla sentenza di oggi , su ricorso predisposto dallo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce la cui delega è stata assegnata all’Assessore CARLO MADARO. Questa ulteriore battaglia dello “Sportello dei Diritti”, era finalizzata a veder riconosciuto il diritto del cittadino ed in particolare il Sig. Caputo Raffaele da Lecce – utente della strada – alla certezza della violazione contestata.
    La sentenza emessa oggi 11 GENNAIO 2006 dal giudice di pace di Lecce. Dr. PINA BONAVOGLIA, ha sancito la nullità della multa e, quindi, l’annullamento della decurtazione dei punti e la non debenza della sanzione pecuniaria.
    Lecce, 12 gennaio 2006 L’Assessore al “Mediterraneo”
    con delega allo “Sportello dei Diritti”
    Carlo Madaro

    __________________________________________________________________________________________________www.provincia.le.it SPORTELLO DEI DIRITTI SERVIZI IMMIGRAZIONE SALENTO
    viale Marche n° 17 73100 LECCE tel.e fax 0832/342

  289. Mauro Levrini

    A me piace molto la sw perché ci sto comodo, ci carico quello che voglio e quindi lo considero un vero “mezzo di trasporto”. Tirare in ballo le ideologie mi sembra stupido. Ostentare la ricchezza ancora di più perché mi sembra la rivalsa di chi non ha niente altro (di più meritevole) da ostentare. Un po’ il discorso da bambini “io ce l’ho più grosso… io ce l’ho più lungo!” (o dei leghisti che ce l’hanno più duro). Se guardiamo la funzionalità, viaggiare su questi cassonetti ingombranti anche se lussuosi mi sembra inutile, così come comprarsi il mega-fuoristrada per farsi due vasche in centro! Forse non ve ne siete resi conto ma FUORI STRADA vuol dire strade sterrate, montagna, campagna… NON autostrade e vie del centro. Se vivi a Milano e non ti schiodi dalle autostrade che ci fai col fuoristrada lucido e cromato? Se hai la mentalità invidiosa, non pensare di fare invidia a chi ti critica.

    1. Allen Iverson

      Fuoristrada vuol dire che OLTRE ad andare su strada, va ANCHE fuori, oppure bisogna prendere un auto per ogni tipologia di luogo in cui ci si reca??!!Una bella city car, poi a fianco una freeway(autostrada) car, poi un bel fuoristrada, tutte per me??!!Quella specie d reincarnazione del diavolo(cosi’ viene considerata qui) che sono i SUV consuma meno di molte macchine “piccole” che sono “accettate” in città!!!
      E poi…trainate voi un qualunque rimorchio con una Toyota Prius che esala patatina fritta e poi provateci con un malefico fuoristrada, altro che due vasche in centro!!!
      Come giustamente si dice spesso qui..ci vuole informazione!!Ma che sia informazione oggettiva!!

  290. Roberto Selletti

    Alcuni giorni fa mi sono iscritto al blog con l’indirizzo di posta elettronica del mio palmare. Le e-mail con cui vengo avvisato di nuovi argomenti trattati sul sito il giorno 6 gennaio mi sono arrivate oggi sul server (visto da una postazione fissa), ma sul palmare non sono arrivate, anzi da un paio di giorni non arrivano tutte le e-mail che mi vengono spedite e se lo uso come telefono, compongo il numero e saltuariamente cade subito la linea.
    Ho telefonato dopo vari tentativi al 4916 ed invece della solita voce automatica che mi dice il credito residuo e mi ha risposto una signora dicendomi che c’erano problemi sulla mia linea telefonica (non sapevo che il mio palmare funzionasse su una linea come il telefono di casa, pensavo che ci fossero quelle antenne che si vedono sui palazzi ogni tanto che collegassero tra loro le varie celle della rete)e la TIM per scusarsi mi dava un bonus di 10 euro. Mi diceva inoltre che se avevo altri problemi dovevo telefonare al 119. Ho telefonato al 119 e un altro operatore mi ha detto che la signorina di prima era anche lei del 119 (non esistono operatori del 4916), il mio bonus non mi era stato dato per i disguidi causati, ma è un bonus che la TIM da ogni tanto ai suoi abbonati (non mi ero mai accorto che la TIM fosse così generosa). Ad entrambi gli operatori ho chiesto di parlare con un responsabile m naturalmente ciò non è possibile. Ho chiesto al secondo operatore per quanto tempo il problema sarebbe durato e mi ha detto che i tecnici stanno cercando di rimediare, ma non ha saputo che tipo di problema è. Cosa bisogna fare per non farsi prendere per i fondelli dalla TIM e da altre società che si vantano di offrire servizi sempre più innovativi (vedi ad esempio Trenitalia) ed in realtà offrono sempre di meno e ci fanno pagare sempre di più??

  291. Alex Oggionni

    Basterebbe che Milano, Roma e Napoli, le citta’ piu’ rappresentative, disponessero che dal 2010, per esempio, sara’ fatto divieto d’accesso al centro storico (ma volendo la zona puo’ essere allargata) a tutte le auto che non siano elettriche o ad idrogeno. Tutti avrebbero tempo di discuterne, di convincersi, di prepararsi e, le case automobilistiche, finalmente, di produrle. E il passo avanti sarebbe fatto.

  292. matteo cazzaniga

    Ciao Beppe,

    AUTOSTRADE SPA.
    gli aumenti aumentati del 2006.

    perchè non raccogliere fondi per un’azione legale italiani contro autostrade spa ?

    autostrade verrebbe condannata, per esempio, a cedere l’intero pacchetto azionario agli italiani tutti.

    oh scusa…mi sono svegliato !!

  293. Stefano Flammini

    Caro Beppe,
    essendo nato nel tuo stesso giorno(qualche anno più tardi)mi sento di esordire con “caro”..
    anch’io come te ho molte idee su cosa fare e come gestire dei soldi in maniera produttiva,solo che la mia ambizione non è una grande società come l’ENI bensì un misero locale…ma come fare per avere un finanziamento?
    Dichiarare che mio zio è socio del CAI basterà ad averlo dato che ora l’argomento principe sono le scalate?Oppure mi tocca iniziare a fare il calciatore dato che molti giocatori sembrano destinati alla ristorazione…mah non so proprio..
    Non so se c’è risposta,io comunque ti assicuro,o meglio,ti garantisco(sai con sti casini non è bene usare il verbo “assicurare”)che il Grillo pensiero verrà divulgato nel mio luogo di lavoro tramite la mia bocca e le mie mail.
    Stefano,tuo menestrello da Roma(Grillo Parlante Crew)

    1. francesco rossi

      ti rubo solo un attimo per sapere se sei lo stefano flammini che nel 78 abitava con me a bagnolo in piano (agip docet…..) saluti

  294. Giulio Verne

    Alcune cose che andrebbero fatte (forse) per ridurre l’inquinamento ma che non si faranno mai (sicuro):
    1.Bloccare gli autobus e i mezzi degli Enti Pubblici che non usano motori elettrici (tram, ecc.) o non sono alimentati a metano – gli autobus diesel sono fra i mezzi più inquinanti (figuriamoci poi quelli del trasporto pubblico che risalgono alle guerre puniche!)
    2. Bloccare le auto delle Forze dell’Ordine e delle FF.AA. che non rispettano almeno la normativa Euro 3 – praticamente dovrebbero lasciare in garage anche quelle poche auto per le quali possono ancora permettersi il carburante!
    3. Impedire l’accesso nelle ore diurne(dalle 6.00 alle 22.00) all’interno delle aree urbane (che sono più estese dei soli centri storici) a tutti i mezzi privati superiori alle 35 tonnellate – dovrebbero poter entrare solo di notte.
    4. Razionalizzare e fluidificare il traffico veicolare mediante sensi unici, percorsi ad anelli ecc. – lo so che in Italia non c’è nessuna amministrazione comunale in grado di farlo – infatti quelle di centro-destra non possono scontentare gli amici commercianti, quelle di centro sinistra, nella migliore delle ipotesi, non hanno tra gli iscritti al partito nessuno in grado di progettare (se no vorrebbe dire che qualcuno sta usando la propria testa per pensare e questo non si fa…!).
    Dopo queste ed altre simili cosucce sarei pure disposto a mettere in discussione l’uso del mio Nautilus – che per inciso ha meno emissioni inquinanti (usando gasolio puro) di una delle tante berline (tipo auto blu) e che peraltro già ora viaggia ad olio di colza e gasolio (illegalmente, però posso sempre venire a Milano o giù di li a girare legalmente a gasolio e contribuire, sempre legalmente, a far venire un tumore ai polmoni ad Albertini, Formigoni e altri Scudieri inesistenti) P.S.: La demagogia antisuv è un boomerang per gli ambientalisti seri!

  295. alberto pezzolesi

    Stamane come quasi tutte le mattine da 4 mesi a questa parte, ho preso il treno a Chiasso per raggiungere Milano, alle ore 6.56 era prevista la partenza, ha avuto 10 min. di ritardo. Non ci crederai sono arrivato a Milano alle 9.00 anzichè alle 7.45 come previsto. Un’ora e 15 min. su 50 min. di tratta. La capo treno non sapeva più cosa dire o fare di fronte a tanti pendolari imbufaliti,chiedeva a destra e a manca se a qualcuno necessitava una giustificazione da dare al proprio datore di lavoro e quindi indicava l’ufficio di competenza per ottenerla. Io stesso chiedendo spiegazioni sul ritardo ho notato in Lei un principio di pianto e un grande sconforto. Nessuno comunque ha infierito su di Lei.
    E sì che mi ero detto “fai anche tu qualcosa per l’ambiente, piantala di usare l’auto utilizza i mezzi pubblici” è un’amara riflessione che sto facendo, ma questo treno su questa linea non è quasi mai in orario, io avevo sentito dire da altri ciò che oggi è successo a me, credevo fossero leggende e invece è proprio tutto vero.
    Quando un treno perde la priorità sulla sua tratta, deve attendere che tutti o quasi gli passino davanti.Io sono un imprenditore nessuno mi chiede una giustificazione per il mio eventuale ritardo, ma mi piace arrivare in azienda prima dei miei dipendenti. Che faccio ritorno sull’auto o resisto. L’unica nota positiva della mattinata è quella di aver conosciuto alcuni viaggiatori anch’essi arrabbiati, con i quali si è parlato di tutto il risentimento che ognuno di noi serbava dentro. Lo ammetto discorsi qualunquisti, alla fine ho lasciato il mio numero telefonico e il mio nome, ad una signora piuttosto battagliera intenzionata a lottare. Forse il ritardo è stato un segno premonitore e una coincidenza per costruire qualcosa di nuovo con l’aiuto degli scontenti…magari un nuovo partito politico?
    Ti saluto e ti ringrazio per la pazienza.

  296. Carlo Fasolato

    Caro Beppe. Sono un tuo concittadino.
    Ho letto l’articolo su Milano. Ma di Genova
    non parli mai? Oltre al discorso dell’inutile blocco alle auto, a Genova c’e’ un altro grosso problema: l’assessore Merella,con le sue zone blu.
    Vuole farci pagare per parcheggiare sotto casa nostra. Innanzitutto,la cosa e’ illegittima,perche’la legge dice che i parcheggi
    non possono essere tutti a pagamento.Poi ho saputo da un vigile, che non c’e’ neanche un’ordinanza del sindaco.Insomma questo signore fa quello che vuole. E spero che non sia vera la storia che sua moglie sarebbe socia di Genova Parcheggi, perche’ allora saremmo proprio ai livelli di conflitto di interessi come Berlusconi.Ho gia’ scritto a Striscia la notizia al tuo amico Ricci, ma non ha fatto nessun servizio al riguardo, mentre vanno in onda servizi su cazzate come:Povero Gilardino,c’e’ un giornalista che ce l’ha con lui. Ma chi se ne frega! Sara’ piu’ importante
    un problema come questo delle zone blu? Almeno tu dedica un post a questo argomento.
    Saluti.

  297. Roberto Iannucci

    A proposito di aria pulita, tempo fa ho ricevuto una mail che aveva come argomento la prossima immissione in commercio del prototipo di una macchina elettrica, la EOLO, che praticamente non aveva emissioni inquinanti. C’era il collegamento al sito, ho provato ad approfondire, ma l’unica cosa che sono riuscito a sapere è stata che la messa in produzione era boicottata. Vorrei sapere se da allora, circa un anno fa, ci sono state evoluzioni.
    Grazie a te e a chiunque sia in grado di dare notizie utili per tutti su questo argomento.

  298. Roberto Tommolillo

    Dal mio punto di vista ci stanno prendendo in giro da anni prima dicevano che il problema dell’inquinamento era dovuto alle macchine vecchie, poi hanno tirato in mezzo i motorini, ma dal mio punto di vista gran parte dello smog che noi respiriamo è dovuto dalle fabbriche.

  299. Omar Cavalca

    Ma perche’ non viene sponsorizzato di piu’ l’impianto GPL?
    Io vado a GPL, non inquino (almeno spero) e giro tranquillamente quando ci sono i blocchi.
    A Nizza il comune gira con delle macchine con sopra scritto:
    Je rule a GPL…

  300. ulisse aldrovandi Bologna

    C’è una possibilità di indire un referendum per l’abolizione della rivelazione con mezzi elettronici della velocità dei veicoli? Io sono contrario all’uso che tutti i Comuni e tanti altri enti fanno del chiamiamolo “Vigile elettronico”, per me questa è una truffa legalizzata sempre ai danni dei poveri cittadini che hanno bisono dell’auto per poter lavorare e svolgere le proprie necessità di vita.
    Lo stato si nasconde dietro al fatto che, deve salvaguardare la salute del cittadino e ridurre gli incidenti mortali. Questa a Bologna viene chiamata “BUFALA” cioè una grande “BUGIA”. Infatti i cari Comuni per risanare il bilancio ormai in rosso, sappiamo bene il perchè, installano con i soldi dei contribuenti questa apparecchiature elettroniche fisse e mobili, e in malafede le mettono su strade che fino al giorno prima magari si potevano pecorrere a 90 km orari, poi stranamente dal momento dell’ installazione prima e dopo al “Vigile elettronico” si possono percorrere solo a 70 o addrittura a 50 km orari. Io questa la chiamo TRUFFA…..
    Se lo stato e i comuni regioni ecc. tenessero veramente alla salute sei cittadini metterebbero il limitatore di velocità sulle automobili. Se le macchine fossero limitate ai 90 km/h comporterebbe anche una diminuzione dell’acquisto di macchine con “8000 cavalli”, si fa per dire, e che comportano anche un consumo esaberato di carburante e quindi maggior inquinamento. In autostrada il limitatore di velocità potrebbe, passando sotto alle porte elettroniche acquisire un segnale e passare da 90 a 130 o 150 km/h. Così lo stato sarebbe giusto con tutti e veramente salvaguarderebbe la sicurezza dei cittadini. mi piacerebbe sapere cosa ne pensate o se sono l’unico che la pensa così…

    1. Mauro Levrini

      Forse un limitatore di velocità “telecomandato” potrebbe essere pericoloso, ma l’idea di fondo è giustissima. Perché fabbricare(e pubblicizzare) bolidi da 400 cavalli che fanno i 250 all’ora quando il limite massimo assoluto è 130 (o 150).
      Un altro controsenso sono tutte le diavolerie dei nuovi rilevatori di velocità in autostrada, quando basterebbe un banalissimo calcolo fatto dalla macchinetta che verifica il biglietto all’uscita per farti pagare il pedaggio: l’ora di ingresso è registrata, per fare quel tratto rispettando i limiti ci vuole tot… se ci hai messo di meno sei multato automaticamente!! È talmente banale! È vero che puoi correre e poi fermarti a bere un caffè, ma come deterrente sarebbe già qualcosa e non costerebbe NIENTE! Ma l’ufficio complicazione affari semplici è sempre aperto! 🙂

  301. Antonio Negro

    Caro Beppe,
    può essere che per la maggior parte delle persone sia una comodità, ma sono sicuro che non è un modo serio quello con cui vengono gestiti i trasporti urbani in Italia.
    Mi riferisco alla “libertà di scelta” che viene data all’utente di timbrare o meno il biglietto salendo su un autobus cittadino (o prendendo una metropolitana). Ho vissuto in Inghilterra, in Olanda, in Spagna ed ho viaggiato molto e posso confermarti che siamo l’unico paese che ho visto che non permette/obbliga l’utente di pagare il biglietto salendo su un mezzo pubblico. L’altro giorno a Torino, l’autobus era talmente carico che rendeva impossibile ogni tentativo di timbratura, e in periodi tranquilli, in orari serali e festivi è praticamente impossibile trovare aperti rivenditori di biglietti. Possiamo inventarci qualunque scusa (la sicurezza dell’autista o i ritardi, per esempio), ma la realtà è che questo utilizzo dei mezzi pubblici da terzo mondo (nemmeno in Messico funziona così!) ci fa solo comodo, non accorgendoci che questa politica contribuisce a denigrare il nostro Paese agli occhi di un turista (e all’estero) e che permette ai gestori (vivo nella città di Bari dove il trasporto pubblico è a dir poco scandaloso) di non fare alcuna efficienza, forti dell’assenza di lamentele da parte degli utenti che vivacchiano su trasporti comunali pessimi ma pur sempre “a gratis”.

    Saluti

  302. enrica rossi

    Torino. Da venerdì 2 dicembre 2005 non nevica, non piove, non una goccia. Inquinamento alle stelle. Eppure, anche la farsa delle targhe alterne (che non serviva a diminuire la percentuale d’inquinamento, ma creava solo disagio alla gente che andava a lavorare, perchè poi i camion, i furgoncini circolavano tranquillamente) è stata annullata. Perchè? Per le Olimpiadi. Stiamo morendo in mezzo ai gas di scarico e di riscaldamento, se sali in collina vedi Torino avvolta in una nube grigia, però…tutto va bene. La finiscano di prenderci in giro, l’ultima trovata è che la centralina di rilevamento posta in centro città è rotta così non potendo misurare i gas tossici ci sentiamo tutti più tranquilli. Usciamo e respiriamo a pieni polmoni!

    1. Mauro Levrini

      Se le targhe alterne non servono, perché continuare a prenderci in giro fornendo un alibi a chi no sa o non vuole prendere provvedimenti più seri e più efficaci?
      Il primo sarebbe un piano di trasporti pubblici veramente efficiente che renda VANTAGGIOSO utilizzarlo. Quando ho dovuto scegliere se andare a lavorare in auto (15 min) o in autobus (1h e 10 min) non ho avuto scelta! Quasi 2 ore (della mia vita) di differenza!
      Ora, parlando di Torino, finalmente abbiamo la metropolitana! ma non era più utile iniziare collegando la stazione (e l’aeroporto)? Già, ma QUALE stazione? P.Nuova la vogliono eliminare, P.Susa sembra una stazioncina di paese, il Lingotto è rimasto una stazione merci squallida e striminzita, oltretutto “invisibile” e introvabile per chi non sa con precisione dov’è…
      Si mettessero d’accordo!!

  303. gastone pontecorvo

    A proposito di aria “nostra”…..

    Tratto da “Come difendersi dagli ambientalisti” di Tullio Berlenghi – Edizioni Ibiscus (www.edizioniibiscus.it)…

    Inquinamento atmosferico…

    Fanno parte di questa categoria tutte le emissioni di gas o solidi volatili, che abbiano effetti nocivi sull’ambiente e sulla salute. La concentrazione delle emissioni ovviamente aggrava gli effetti dell’inquinamento. Non è un caso infatti che i livelli più alti si registrino nelle città, dove si affollano inquinatori ed inquinati, spesso alternando e confondendo i ruoli quasi come in una commedia di Pirandello. Voi ovviamente dovrete cercare di limitare al minimo i danni del vostro stesso comportamento, ma va da sé che un piccolo prezzo lo dovrete comunque pagare, basandovi in ogni caso su alcune considerazioni di assoluto buonsenso, come ad esempio il fatto che il tubo di scappamento della vostra automobile è stato ingegnosamente costruito in modo da sputare i veleni derivanti dal processo di combustione alle vostre spalle, facendo in modo quindi che vengano respirati da qualcun altro. Certo voi respirate quelli di chi vi precede, ma non utilizzare la macchina comporterebbe solo lo svantaggio di sacrificarvi inutilmente, senza però risparmiarvi i gas di scarico degli altri automobilisti. E’ un po’ come andare a cena fuori con dieci persone e dividere equamente il conto, indipendentemente da quello che si è mangiato. L’esperienza vi insegna che non è il caso di rinunciare a una portata, perché il vostro risparmio sarebbe appena di un decimo del costo del piatto, mentre gli altri si ingozzano come tacchini. Conosco gente che in questo modo ha pagato 50 euro un piatto di insalata.

  304. giancarlo de sanctis

    Purtroppo le macchine, siccome sono dei “pezzi di ferro”, vanno comunque scaldate!!!!!!!!!

  305. anna iori

    Ma perché dopo tanti scipoeri del trasporto pubblico, non facciamo un bello scipero del trasporto PRIVATO?
    Per manifestare che siamo stanchi di gassarci da soli, e vorremmo che ci fossero in giro trasporti economici, ecologici, silenziosi, visto che… esistono!!!
    Zone30, monorotaie e pipe line per tutti. Abbasso le auto.
    anna

    1. luigi bernasconi

      Cara Anna, essere contro le auto può essere un motivo valido per fare le battaglie ecologiche,anche se poi il problema non si risolve in questo modo, infatti ritengo più importante abbolire completamente tutti gli scioperi dei lavoratori dei settori pubblici del trasporto, sia cittadino che ferroviari.
      Gli slogan francesi di tanti anni fa ” lavorare meno,lavorare tutti, sono falliti. Oggi per Alitalia, RFI e trasporti cittadini gli slogan dovrebbero essere. ” Lavorare tutti giorno e notte, lavorare meglio senza ribare lo stipendio con mille scuse settimanali che aumentano l’assenteismo nelle ditte. Auguri

  306. Sabrina Ruzza

    ********************************************
    Lucia scrive:
    gente ancora convinta che le macchine prima di partire hanno bisogno di essere scaldate (cosa che non è più vera da 20 anni).
    **********************************************

    Ciao Lucia, non sapevo questa cosa. Dove la posso trovare che ero curiosa?

  307. loldi alessandro

    Volevo segnalare una cosa riguardo l’alta velocita’….dopo aver fatto innumerevoli danni a casa propria proponendo progetti costosissimi il Signor Architetto Calatrava ha pensato bene di venire a casa nostra parlo di Reggio Emilia…. per costruire la nuova stazione TAV…. le mitiche vele di Calatrava un progetto costosissimo per costruire un normalissimo ponte per un treno e non contenti abbiamo gli commissionato anche il nuovo casello autostradale……..

  308. lucia tamburino

    Ancora un paio di commenti.
    1)il traffico incide sull’inquinamento circa per il 60% contro il 20% del riscaldamento (appena la ritrovo segnalo la fonte).
    2)è un discorso che voglio fare da un po’: avete notato che oltre ai gas di scarico delle macchine in moto respiriamo i gas di scarico di moltissime macchine ferme? gente ferma a telefonare, a chiacchierare a guardarsi il giornale o ad aspettare un amico che scende o che è andato a comprare una cosa nel negozio di fronte. E ancora: autisti degli autobus che arrivano al capolinea e li lasciano col motore acceso mentre vanno a fumarsi una cicca, camion con il motore acceso durante le operazioni di carico e scarico, gente ancora convinta che le macchine prima di partire hanno bisogno di essere scaldate (cosa che non è più vera da 20 anni). Addirittura molti per sbrinare la macchina al mattino usano come sistema quello di lasciare il motore acceso finché il ghiaccio si scioglie e non hanno neanche la spatolina per raschiarlo via (che andrebbe considerata dotazione obbligatoria della macchina).
    In Germania, Danimarca e altri paesi europei questi signori si prenderebbero delle multe perché è vietato sostare a motore acceso, poiché è anti-ecologico. Secondo delle stime, con una guida ecologica si risparmia una piccola percentuale di emissioni di CO2 per non parlare di particolati e altri inquinanti. Non molto, ma neanche pochissimo. E soprattutto è facile da fare: basta girare una chiavetta. Perché dunque non farlo, perché non lanciare una campagna verso una guida ecologica, perché non chiedere di adeguare il codice della strada anche in Italia? Beppe ci pensi tu?

    1. Mauro Levrini

      È già vietato anche in Italia…
      della serie: le leggi ci sono (fin troppe) non serve aggiungere dei doppioni, basta farle rispettare!!

    2. Allen Iverson

      I motori sia benzina che diesel prima d entrare in “regime” impiegano del tempo, che puo’ essere trascorso sia in sosta che in movimento (controllando le accelerazioni), in ogni caso l’inquinamento resta visto che i catalizzatori cominciano a catalizzare più o meno quando si è arrivati a lavoro…

  309. Sabrina Ruzza

    Abito a Padova. Città tra i primi posti per le polveri sottili. Trasporti pubblici da farsa, piste ciclabili rare, traffico sempre peggio.
    Quando ci sono le targhe alterne fanno vedere nei tg regionali il centro storico vuoto e intervistano i passanti “come vi trovate?” “Ah si, bene, male, non so…”.
    Ma cazzo! E’ la zona industriale dove va l’80% dei padovani a lavorare ed è congestionata di traffico TUTTI I GIORNI FERIALI. I PARCHEGGI SONO STRAPIENI!!!
    Di autobus ne passa UNO per tutta la zona industriale ogni 20 minuti. NE DOVREBBERO PASSARE 5 OGNI CINQUE MINUTI!!!!!
    E adesso ci fanno il metrobus che passa per il centro per chi va a fare shopping E LA ZONA INDUSTRIALE DOVE LA GENTE VA A LAVORARE???????
    Grillo so che vieni a Padova tra un mese
    DILLE QUESTE COSE!!!!!!!!!!!!!!
    DILLE QUESTE COSE!!!!!!!!!!!!!!

    Un’altra cosa, nella necessità di cambiare auto ho dato un’occhiata alla Toyota Prius Ibrida come tu consigliavi.
    Cazzo costa 25.000.000 euro!!!
    Dove ce li ho io 25 mila euro?

  310. Alberto Tacchi

    Ciao Beppe,
    seguo da qualche hanno i tuoi tour in Emilia Romagna e ho acquistato il tuo DVD.
    Purtroppo non ho molto tempo per seguire il blog.
    Volevo soltanto chiederti una cosa.
    Non ti ho mai sentito parlare di Marcellino Gavio.
    Credo che questo gruppo sia veramente influente in Italia.
    Tu non credi?

  311. Renato Fianco

    Abito a Verona, la città che ha il record delle polveri sottili. Il Comune (di centro-sinistra!!!???) continua a fornire dati allarmanti, cosi’ oltre a respirare schifezze, dobbiamo anche sorbirci una overdose di ansia. Ma perche’ i nostri dipendenti non hanno mai il coraggio di dire chiaramente che NON SI PUO’ ANDARE AVANTI COSI’ E CHE DOBBIAMO CAMBIARE STILI DI VITA. Quindi trasporto pubblico e piste ciclabili… e anche chiusura al traffico alla domenica, purche’ serva a sensibilizzare la gente sul fatto che bisogna cambiare.

  312. lucia tamburino

    Le domeniche senz’auto sono una misura insufficiente così come pure le targhe alterne, però per carità: NON ABOLIAMOLE, visto che per ora è l’unica cosa che si sta facendo! non cadiamo nella trappola del ragionamento (logicamente errato) “non basta dunque è inutile”. La lotta contro l’inquinamento è fatta tutta di battaglie e provvedimenti singolarmente insufficienti, ma comunque necessari e globalmente utili.
    Detto questo, d’accordissimo: bisogna potenziare le piste ciclabili, i mezzi pubblici e disincentivare in tutti i modi l’uso dell’auto, con multe, chiusure al traffico, alzando i prezzi di autostrade e di carburante. E bisogna cambiare la testa della gente che spesso va in crisi se deve fare 200 metri senza il sedile di un’auto sotto il culo, che dice di essere d’accordo con te finché c’è da lamentarsi, ma poi, non appena c’è da fare un piccolo sforzo, già storce il naso. Sono sicura per esempio che già all’idea di dover pagare di più il carburante o l’autostrada non è più così d’accordo.
    Concordo al 100% con Andrea Rizzi: bisogna ridurre le auto in circolazione, non ingrandire strade o aumentare i parcheggi: queste misure non servono a nulla se non incentivare ulteriormente all’uso dell’auto. Tanto lo spazio fisico a disposizione è quello non si può dilatare a dismisura. E allora, se vogliamo respirare cominciamo a camminare (che fa anche bene).

  313. lucia tamburino

    Le domeniche senz’auto sono una misura insufficiente così come pure le targhe alterne, però per carità: NON ABOLIAMOLE, visto che per ora è l’unica cosa che si sta facendo! non cadiamo nella trappola del ragionamento (logicamente errato) “non basta dunque è inutile”. La lotta contro l’inquinamento è fatta tutta di battaglie e provvedimenti singolarmente insufficienti, ma comunque necessari e globalmente utili.
    Detto questo, d’accordissimo: bisogna potenziare le piste ciclabili, i mezzi pubblici e disincentivare in tutti i modi l’uso dell’auto, con multe, chiusure al traffico, alzando i prezzi di autostrade e di carburante. E bisogna cambiare la testa della gente che spesso va in crisi se deve fare 200 metri senza il sedile di un’auto sotto il culo, che dice di essere d’accordo con te finché c’è da lamentarsi, ma poi, non appena c’è da fare un piccolo sforzo, già storce il naso. Sono sicura per esempio che già all’idea di dover pagare di più il carburante o l’autostrada non è più così d’accordo.
    Concordo al 100% con Andrea Rizzi: bisogna ridurre le auto in circolazione, non ingrandire strade o aumentare i parcheggi: queste misure non servono a nulla se non incentivare ulteriormente all’uso dell’auto. Tanto lo spazio fisico a disposizione è quello non si può dilatare a dismisura. E allora, se vogliamo respirare cominciamo a camminare (che fa anche bene).

    1. Paolo Cadoppi

      Cara Signora Lucia, ma lei l’auto la possiede? la patente anche? io il trasporto pubblico non lo utilizzo più, perchè non mi garantisce di arrivare in orario al lavoro nemmeno quando ci sono i “blocchi” del traffico, i treni perennemente in ritardo e bus che saltano le corse o fanno giri viziosi (in auto 10″ in bus 30″) e poi secondo me i blocchi del traffico non risolvono il problema inquinamento, un auto catalitica ha bisogno di tempo prima che il catalizzatore sia efficace, perchè non costruiscono auto meno inquinanti invece di parlarne solamente? beata lei che non ha bisogno dell,auto per spostarsi così risparmia dei già alti costi. Saluti Paolo 46

  314. Stefano Mantovani

    E’ vero che Milano è così da sempre, almeno negli ultimi 20 anni, ma è anche vero che nessuno, CITTADINI COMPRESI, fa niente per migliorarla. Questo è un mio personale parere ovviamente, che da 30 anni sono in questa città, da 30 anni che appena posso (leggasi, quando non devo percorrere più di 15/20 Km) uso sempre la bicicletta per muovermi.
    Per migliorare la situazione ci vuole uno sforzo collettivo, e non solo dei politici.

  315. stefano "akiro" meraviglia

    riguardo agli aumenti delle autostrade…

    http://nononoeno.splinder.com/1136417470#6761682

    bye

  316. Marco Milani

    x Giovanni Foletti

    Dici che ormai per andare in centro a Milano l’unica alternativa sono i mezzi pubblici, ma i mezzi pubblici non devono essere un’alternativa, ma un’abitudine!
    Tra l’altro andare in centro a Milano con i mezzi non è ne frustrante ne particolarmente difficile, prendi il metrò e scendi a Duomo. Qual’è il problema? rimpiangi il fatto che non puoi andare in centro a Milano con la macchina? Qua sono tutti impazziti!!

  317. riccardo rossi

    ciao….sono completamente daccordo con te sul tuo pensiero…è inutile fare una o due domeniche al mese in cui nelle città italiane è vietato il transito delle automobili quando durante la settimana girano nelle nostre strade cani e porci…è inutile far catalizzare auto per inquinate di meno quando dai camion esce di tutto!!!
    ciao beppe
    sei grande!!!

  318. valeria sciarrillo

    già che siamo in tema di auto..c’è la farsa (ancora più palese) di tenere accese le luci anche di giorno per migliorare la visibilità! è ridicolo pensare che in questo modo si possano ridurre gli incidenti..oltretutto si ottiene solo un grande spreco di energia e una inutile diffusione di calore nell’ambiente, e l’energia termica non è riutilizzabile in nessun modo..al massimo scalda..ma non mi sembra che il nostro pianeta ne abbia bisogno, no?

    1. Luca Taurchini

      scusa valeria, le luci accese non servono per migliorare la visibilità, servono per farsi vedere meglio dagli altri. Se le auto fossero considerate per quello che realmente sono cioè, mezzi meccanici in movimento, come qualsiasi altro mezzo meccanico è giusto che siano dotate di un sistema visivo(luci) che si accendano e restino accese nel momento in cui il mezzo entra in funzione.
      ciao

    2. Mauro Levrini

      Scusa Luca, mi spieghi a cosa serve tenere le luci accese di giorno in pieno sole? Oltre tutto, parlando degli stop di giorno è difficile distinguere immediatamente se quello davanti sta frenando o se ha solo le luci accese. Forse va bene in Finlandia dove è notte per 6 mesi… ma nel “paese del sole” fa comodo solo alla Osram!
      E poi è obbligatorio solo fuori dai centri abitati… allora ha ancora meno senso se qui sì, là no…

  319. Antonino Pizzurro

    …..Olimpiadi a Torino, zona Stadio Comunale.
    Con la chiusura di Via Filadelfia , rimane solo Via San Marino per le macchine e per il bus (il 17 ), per andare nella parte est di TO (C.so Sebastopoli non esisteva già più per la realizzazione della piazza olimpica).
    Risultato: ripresa l’attività lavorativa dopo le feste , tra le 8.00 e le 9.00 e tra le 16.30 e le 20.00 il controviale sud di C.so Agnelli (tra le vie Filadelfia e S.Marino), s’intasa d’auto (una sera, ad esempio, ho impiegato 20 min x percorrere 800m di strada). Anche Via Tripoli (la via parallela per intenderci), fino all’incrocio con via S.Marino, rimane bloccata.
    Tra 15 giorni, per motivi di “sicurezza”, chiuderanno anche il controviale nord e metteranno la corsia Olimpica anche nella carreggiata centrale.
    La scorsa settimana i Vigili del Fuoco che dovevano entrare con 2 camion x un’emergenza nella via interna del controviale sud, hanno impiegato 10 min. per passare.
    Allora mi chiedo (facendo i dovuti scongiuri): se scoppia un incendio tra le 18.00 e le 20.00 nei palazzi di quella zona ,oppure durante le cerimonie d’apertura/chiusura, deve entrare un’ambulanza perchè qualcuno sta male (ci sono parecchi residenti anziani), cosa potrà succedere?(senza pensare a situazioni peggiori..)
    Altra domanda: perchè si è deciso di far passare tutti per quell’area “Olimpica”, quando invece come nei siti invernali, non si limita l’accesso all’area ai soli residenti ed ai mezzi di soccorso? Ai comuni di Sestriere,Pragelato etc.(dove più del 50% i residenti sono proprietari di doppie case) hanno dato i pass, limitato l’accesso alle auto ed istituito le navette.Ricordo che più del 40% dei cittadini residenti in quella zona sono anziani(il comune dice che “dobbiamo sopportare qualche disagio per l’evento olimpico”).

  320. Irene Varriale

    a proposito di traffico e spostamenti, nonchè di aumenti; il pezzo di autostrada che va da Pisa Nord a Lucca e che sono pochi km, prima costava 80 centesimi e adesso costa 90 centesimi. Di quanto doveva essere l ‘aumento? Qui è più del 10% !!!
    Ladri istituzionalizzati!

    1. roberto pezzoni

      Ti stupisci? Viviamo nel paese della menzogna dove chi più mente più conta!
      |

  321. Patrick De Angelis

    Mi unisco come sempre al coro degli ambientalisti e di chi ne ha piene le tasche (x non dire altro) di questa “politica” del trasporto.

    BASTA!!!!!!

    E quel che mi fa inc….re di più è che chi vorrebbe inquinare meno NON E’ MESSO IN CONDIZIONE DI FARLO!
    Un esempio? Piste ciclabili zero!
    Un altro esempio! L’altro anno volevo comprare un’auto a metano (il carburante meno inquinante, x il momento), come la Punto Natural Power o la Zafira M, ma, pur abitando a pochi chilometri dalla capitale NON C’E’ NESSUN DISTRIBUTORE NELL’ARCO DI 30 KM. Scrivendo alla ERG, alla SHELL, alla TAMOIL ecc. ecc. mi hanno risposto che non solo non hanno nessun impianto nella mia zona, MA NON E’ NEMMENO IN PROGRAMMA DI FARNE UNO NEI PROSSIMI ANNI!
    Dopodichè ho pensato a comprarmi un’auto a GAS, ma pressocchè nessuna Casa produce un’auto commerciale a GAS di fabbrica (c’e’ ora la Matiz ma prima non c’era), per cui, appena aquistata, l’avrei dovuta far modificare, oppure avrei dovuto comprare auto di marche sconosciute.

    Morale: mi sono fatto la classica auto a benzina, cercando di usarla il meno possibile.

    GRAZIE!

    Allora mi domando: chi tira i fili di questo immobilismo???

    Possibile che nessun politico si renda conto che passare a un sistema + ecologico sarebbe l’uovo di Colombo? Più posti di lavori (NUOVI), meno traffico, meno stress, meno malattie, meno guerre… MA CI VUOLE TANTO A CAPIRLO?????

    Il problema forse siamo anche noi. Conosco gente che prende l’auto anche per fare 200 metri, che non è mai salito su un mezzo pubblico dai 14 anni in poi. Che la bicicletta pensa sia uno strumento sportivo al pari delle scarpette del calciatore o la racchetta del tennista. Che va a fare il controllo delle emissioni “da un’amico che me lo fa passare anche se non sono a norma”…. MAH!

    Comunque mi fa piacere vedere che non siamo poi così pochi, magari col tempo cresceremo e influenzeremo l’opinione pubblica.

    Saluti! 🙂

    Patrick

  322. roberto pezzoni

    A Milano sarebbe interessante quantificare i contributi all’inquinamento atmosferico derivanti dalle seguenti fonti:
    – sistemi di riscaldamento
    – veicoli a motore “a 4 ruote”
    – veicoli a motore “a 2 ruote”
    Sarebbe opportuno esaminare anche quanto inquinano moto e motorini che ormai proliferano nel traffico quotidiano; sarebbe inoltre necessario ricordare ai guidatori di tali mezzi che il codice della strada riguarda anche loro e quindi basta andare contro-mano, attraversare sulle strisce pedonali, etc.

  323. fabrizio de santis

    ma… tratta autostradale FIANO ROMANO – ROMA da 1€ ad €1,10…. aumento del 10%…. ma non dovevano aumentarle del 2,84%?????? LADRI!!!

    REVOLUTION

    1. roberto pezzoni

      Ti stupisci? Viviamo nel paese della menzogna dove chi più mente più conta!

  324. roberto d'ambrosio

    sono appena tornato da londra…
    ragazzi che vera capitale. autobus, metropolitane che funzionano, traffico zero. ma perchè il nostro sindaco non si fa un viaggetto in giro per l’europa, così si rende conto che tra un pò anche atene sarà più pulita, funzionale ed ordinata di roma? (mi scusino i greci).
    ci rendiamo conto che milano è anni luce avanti a roma???
    sarebbe ora di cambiare. a casa! anche francesco rutelli è riuscito a fare meglio di veltroni (con meno soldi).

    1. roberto pezzoni

      Visitando parecchie città europee (e non solo capitali) ci si può accorgere del livello dei servizi delle nostre, scadente ed inaccettabile! Ma noi ci riteniamo eredi di una grande civiltà!

    2. Marco Milani

      Hai ragione, tra Roma e Tripoli non c’è alcuna differenza, lì l’europa è veramente lontana.

  325. adriana battist

    Tu che questa sera rimpiangi l’aria della tua giovinezza, il profumo dei fiori o il silenzio di un monte SEPPUR IN MODO VIRTUALE ormai consono , ,
    vieni ” NEL MIO MONDO ” TROVERAI IMMAGINI BELLISSIME, PURE E DELIZIOSE ., Un poco di pace che fa bene al cuore e al riposo,,
    è un dono di un amico che vuole aiutare gli ammalati ma penso sia bello a vedere per tutti quelli che hanno “fame di aria” http://www.adrianabattist.org

  326. adriana battist

    Tu che questa sera rimpiangi l’aria della tua giovinezza, il profumo dei fiori o il silenzio di un monte SEPPUR IN MODO VIRTUALE ormai consono , ,
    vieni ” NEL MIO MONDO ” TROVERAI IMMAGINI BELLISSIME, PURE E DELIZIOSE ., Un poco di pace che fa bene al cuore e al riposo,,
    è un dono di un amico che vuole aiutare gli ammalati ma penso sia bello a vedere per tutti quelli che hanno “fame di aria” http://www.adrianabattist.org

  327. adriana battist

    Tu che questa sera rimpiangi l’aria della tua giovinezza, il profumo dei fiori o il silenzio di un monte SEPPUR IN MODO VIRTUALE ormai consono , ,
    vieni ” NEL MIO MONDO ” TROVERAI IMMAGINI BELLISSIME, PURE E DELIZIOSE ., Un poco di pace che fa bene al cuore e al riposo,,
    è un dono di un amico che vuole aiutare gli ammalati ma penso sia bello a vedere per tutti quelli che hanno “fame di aria” http://www.adrianabattist.org

  328. alberto bossi

    Buonasera e grazie a tutti,
    mi tocca essere ripetitivo. Abito a Milano, dove vivo da quando sono nato, 33 anni fa. Da novembre a febbraio si respira malissimo, l’aria è fetida, il ‘raspino’ e tutte le patologie dell’apparato respiratorio sono in agguato appena le temperature scendono e si accendono i riscaldamenti. In città non si circola perchè nessuno impedisce che milioni di veicoli privati entrino ogni giorno in città. i mezzi pubblici sono in ogni caso al collasso, manca un politica dei trasporti, dicono ci siano pochi fondi, poi vedi circolare in pieno centro (tutte o quasi le città italiane hanno centri storici di impianto medioevale, con strade strette per intenderci) quei maledettissimi SUV che occupano lo spazio di un camion, inquinano come 2 auto o più e trasportano magari una persona…basta, basta, basta, manca una politica dei trasporti, organica, locale e sovralocale. Mettiamo sto c…o di ticket di ingresso ai centri storici, tuteliamo le nostre città e la nostra salute. NON SI RESPIRA!!! il livello della vita a milano è a livelli bassissimi, BASTA, mandiamo a casa questa gente! dov’è l’elettrico sui mezzi pubblici? dov’è l’incentivazione per i mezzi ibridi (elettrico+benzina) già in commercio da anni? Dov’è il trasporto su rotaia, come viene incentivato? perchè se circol in biciletta a milano, devo rischiare la vita o comunque la salute??? perchè i costi sociali dell’inquinamento provocato soprattutto da chi viene da fuori città ce lo dobbiamo pagare noi milanesi, che ormai oltretutto abbiamo i prezzi più cari del mondo dopo tokyo e londra, AIUTO!!!

  329. ciro boni

    Qui Roma,
    anche qui cominciano i blocchi auto (fino alle 21). Anche qui hanno costruito megaparcheggi all’interno della città (per fare quello del Gianicolo hanno distrutto un sito archeologico) che richiamano automobili. Anche qui costruiscono parcheggi per automobili che vengono utilizzati come cantine. Anche qui fanno nuove aree ZTL per rivalutare le case degli amici che pagano poco di ICI. Anche qui la notte chiudono strade sotto casa dei pezzi grossi che devono dormire, per far passare le auto sotto casa di quelli chesenondormono chissenefrega.

  330. Giulio Verne

    X Claudia.

    L’alternativa è comprarti una vettura diesel (possibilmente gruppo WW) e poi metterci l’olio di colza (puoi fare il pieno al LIDL).

    Vantaggi/Svantaggi Colza-Gpl.

    Colza – GPL:
    è rinnovabile – è fossile;
    non contribuisce all’effetto serra-aumenta le emissioni di CO2;
    inquina quasi nulla-inquina “solo” un po’ meno del gasolio;
    non finisce mai-finirà (o raggiungerà prezzi inaccessibili) prima di quanto ti immagini;
    puoi produrlo nel tuo campo-devi comprarlo dalle multinazionali;
    è illegale (ma questo in Italia ormai va rubricato fra i pro)-è legale;
    ecc.ecc.

  331. Stefano "akiro" Meraviglia

    Marco Milani,
    evidentemente a te non fa ne caldo ne freddo tirar giù gli ultimi 4 alberi in croce che Milano ha. Purtroppo di zone verdi a Milano ce ne sono ben poche e se è vero che lo stato attuale dell’aria non è dovuto solo dalle macchine è anche vero che puntare realmente a dei mezzi di trasporti alternativi è di sicuro un ottima via.

    Tengo a precisare che stento a credere ai famosi 70km di ciclabile, se proprio vuoi frti una cultura eccoti le piste ciclabili di milano:

    http://www.turismo.comune.milano.it/pls/milano/src?obj=33773&lang=1
    (o http://www.turismo.comune.milano.it/pls/milano/!turismo?pid=21406)

    a Milano se provi ad andare in giro in bici durante il giorno se non ti stirano devi un po’ ritenerti fortunato… e dove non arrivano i veicoli ci pensano i gas esalati.
    Se proprio vuoi farti un idea di città/regioni/nazioni con _vere_ piste ciclabili prova ad andare in belgio o Germania (anche se dell’ultima ho visto solo Monaco) lì vedrai che le strade per le bici sono mille anni avanti alle nostre. Altro che da Cologno a Milano.

    >Caro Glrillo, se a Milano metti la macchina sulle
    > piste ciclabili i vigili ti aprono il culo,
    >purtroppo (o per fortuna) rispetto ad altre città
    > a Milano i vigili sono ovunque.

    io direi per fortuna, e tu?

    buona natura

  332. Giovanni Foletti

    Caro Beppe e cari amici, ho finalmente trovato un sito sul quale sfogarmi e spero far condividere le mie idee a te e a molte altre persone.
    Io vivo a Milano e sono alquanto sfrustrato dalla situazione attuale.
    Per muovermi in città ormai da tempo uso i mezzi pubblici…di andare in centro con l’auto non se ne parla proprio, tempi allucinanti per trovare un parcheggio o costi assurdi per lasciare l’auto in un silos a pagamento, ma la città è stracolma di auto, voi pensate che siano milanesi quelli che viaggiano tutto il giorno sù e giù per Milano
    sbagliato! l’unica alternativa è chiudere Milano.

    1. riccardo rossi

      ciao giovanni…tu parli della situazione a milano…ma pensa a torino e all’aria che si tira qui in vista delle olimpiadi…lavori dappertutto…strade chiuse e sensi unici raddoppiati….traffico insopportabile….Torino non è pronta a ricevere un evento di tale fama mondiale….’Italia si farà una grandissima figura di me.da!!!
      ciao a tutti
      ciao giova

  333. Giovanni Foletti

    Caro Beppe e cari amici, ho finalmente trovato un sito sul quale sfogarmi e spero far condividere le mie idee a te e a molte altre persone.
    Io vivo a Milano e sono alquanto sfrustrato dalla situazione attuale.
    Per muovermi in città ormai da tempo uso i mezzi pubblici…di andare in centro con l’auto non se ne parla proprio, tempi allucinanti per trovare un parcheggio o costi assurdi per lasciare l’auto in un silos a pagamento, ma la città è stracolma di auto, voi pensate che siano milanesi quelli che viaggiano tutto il giorno sù e giù per Milano
    sbagliato! l’unica alternativa è chiudere Milano.

  334. Andrea Rizzi

    L’obiettivo dei politici dovrebbe essere quello di ridurre il numero di auto circolanti invece di aumentare il numero e la dimensione delle strade.
    Viva le domeniche senza le auto !!

    Ciao

    1. Giovanni Foletti

      Rispondo con piacere alla tua dichiarazione sulle domeniche senz’auto.
      Scherziamo…l’auto ci costa una fucilata e l’unico giorno in cui la possiamo usare ce la tolgono asserendo che con 3 o 4 giornate di chiusura all’anno staremo sicuramente meglio….beato te che ci credi, chissa come mai hanno incominciato a vietare il fumo dopo che hanno venduto le fabbriche di tabacco…
      Bisogna fare dei piani seri di chiusura delle città nei giorni lavorativi…basta 800.000 auto al giorno tutte con sù una persona

  335. elisa salvati

    ciao beppe, ho sentito dire che qualsiasi persona può richiedere alle Banca d’Italia un risarcimento di 85 euro? ma è vero? e in che modo? grazie e buon lavoro

  336. adriano olivetti

    A proposito dell’alta velocità Torino-Lione non ho sentito nè letto in alcun giornale il parere della categoria dei trasportatori. Mi chiedo cosa ne pensano dei trasporti su rotaia! Forse sanno che per loro non cambierà nulla e continueranno inesorabili a percorrere le strade di sempre in barba alle rotaie vecchie o nuove che siano. Se qualcuno ha informazioni in merito saranno gradite.

  337. giorgio cefariello

    Caro beppe cosa ne pensi delle pubblicità sulle auto? Non ti sembrano tutte quante demenziali? ma cosa credono che i cittadini italiani sono tutti stupidi? io mi offendo profondamente quando assisto a queste visioni. Mi farebbe piacere sentire il tuo parere e che in qualche tuo spettacoli tratti questo argomento.
    Ti saluto e abbraccio

  338. Ledda Claudia

    Ciao Beppe! finalmente ho anche io il mio computer!!!! Forse qualcuno di voi può aiutarmi. Io devo assolutamente comprarmi una macchina per poter lavorare e sto sbattendo la testa su muri di gomma possibile che non posso avere la mia macchinina a gpl! ?Possibile che nel 2006,ad anni luce dalle macchine ad idrogeno e da altre fonti alternative , neanche il gpl riesca a prendere piede? Il risultato è o una macchina diesel (più cara e secondo me sempre inquinante) o una a benzina sulla quale installare a proprie spese un impianto a gas perdendo però qualsiasi tipo di garanzia sul veicolo?

  339. Ledda Claudia

    Ciao Beppe! finalmente ho anche io il mio computer!!!! Forse qualcuno di voi può aiutarmi. Io devo assolutamente comprarmi una macchina per poter lavorare e sto sbattendo la testa su muri di gomma possibile che non posso avere la mia macchinina a gpl! ?Possibile che nel 2006,ad anni luce dalle macchine ad idrogeno e da altre fonti alternative , neanche il gpl riesca a prendere piede? Il risultato è o una macchina diesel (più cara e secondo me sempre inquinante) o una a benzina sulla quale installare a proprie spese un impianto a gas perdendo però qualsiasi tipo di garanzia sul veicolo?

    1. Umberto Borrelli

      Claudia guarda che il mercato è pieno di auto a GPL con impianto fornito direttamente dalla casa: ci sono sicuramente Volvo, Subaru, Fiat, Citroen e Kia, basta guardare sul quattroruote

  340. luciano zazzaretti

    Il problema dell’inquinamento è irrisolvibile finchè ci saranno gli esseri umani. Quando ci saranno solo i cyborg sarà (forse) risolto.

    1. Andrea del Giudice

      Hai proprio ragione Luciano, nonostante vedo una marea di “proposte” nella giornata di oggi, neanche uno che abbia degnato di un qualche commento il mio di ieri sera, al contrario di tutti questi finti ecologisti e demagoghi da bar,
      io non ho proprio più parole……….!

      Dal momento che ho ancora fiducia in te ,BEPPE, spero di avere presto tue notizie!

      Ciao
      Andrea

  341. Andrea Del Giudice

    Carissimo Beppe Grillo,allego questa mia del 1/10/2004, alla quale non ho mai avuto o letto il benchè minimo commento nonostante qui si proponga l’unica vera e concreta soluzione per ridurre le emissioni di incombusti e di conseguenza poterci riprendere la nostra aria.
    Sicuramente al tempo sarà sfuggita e quindi spero,con fiducia in te,in ciò che fai, ed in tutti quelli, che, come noi, condividono la speranza di poter cambiare nel nostro piccolo e per quanto possibile, le cose che non funzionano nel GIUSTO verso,che sia letta e commentata. Per le domande sono a vostra disposizione.
    Come tu insegni, informarsi non fa mai male, specialmente se con ciò si scopre che si può fare VERAMENTE qualcosa di concreto!

    “Ciao a tutti.
    sono Andrea da Modena, vengo spesso a Milano per lavoro poichè mi occupo di razionalizzazione dell’energia e di ambiente.
    Vi scrivo perchè ho installato in entrambe le automobili della mia
    famiglia (una punto di 3 anni diesel ed una peugeot 206 di 7 anni benzina ) un innovativo
    dispositivo antinquinamento, che dura almeno 5 anni (garantito
    all’acquisto), che ha ridotto le emissioni di idrocarburi incombusti
    del 70%, riducendo di conseguenza i consumi di circa un 10%.
    Ora risparmio il 10% di carburante, ma soprattutto inquino il 70% in
    meno ed ho speso tra acquisto e montaggio meno di 200 euro.
    E’ un dispositivo venduto in oltre 27 paesi del mondo da oltre nove
    anni prodotto in Canada e certificato da governi, dal WWF, università
    in tutto il mondo, flotte di trasporto pubbliche e private,
    laboratori…ecc. ecc.
    Insomma se non avessi visto fare le prove fumi prima e dopo, io stesso
    non ci avrei creduto, ma… FUNZIONA!!! E’ un dato di fatto.
    In Italia arriviamo sempre ultimi dopo gli ultimi, soprattutto quando
    si parla di ecologia, e vorrei che più persone possibile venissero a
    conoscenza di questa che per noi è una fantastica novità.
    Chiunque voglia avere più informazioni mi può contattare.

  342. Giovanni Lippolis

    Si ma quanti di voi,
    e quanto lo stesso Beppe sarebbe disposto a rinunciare all’automobile?

    L’inquinamento, come molti altri problemi di oggi, è una questione di educazione

    1. Marco Bigagli

      no è una questione di “COSCIENZA ” l’educazione è quella di lasciare l’auto a casa quando ti obbligano.

  343. Alessandro Cattapan

    Per salvaguardare l’ambiente, bisogna cambiare la testa della gente. Attualmente una grossissima percentuale di energia viene pordotta tramite carburanti fossili che producono sostanze inquinanti. Se ognuno di noi iniziasse (dove possibile) anche facendo qualche sacrificio economico o/e estetico ad utilizzare fonti di energia alternativa: fuelcell (sono gia pronte per l’utilizzo ma vengono frenate), pannelli solari fotovoltaici (hanno un elevato costo, ma nel 2006, se non verranno frenati usciranno i pannelli plastici dal rendimento molto elevato e dal costo 4-5 volte inferiore), generatori eloici (C’è chi dice che rovinano il panorama. E’ più importante il panorama o la salute?), pannelli solari termici, Centrline idroelettriche, ecc… il consumo di energie non pulite diminuirebbe e ci sarebbero meno emissioni di sostanze nocive.

    1. eufemia digarbo

      Per salvaguardare l’ambiente è necessario mettere in atto accorgimenti che modifichino opinioni e comportamenti dei cittadini.
      Per salvaguardare l’ambiente è necessaria una nuova politica energetica che incentivi il cittadino a produrre energia con fonti alternative.Purtroppo anche la sinistra è estanea a questa nuova politica enrgetica.
      Una nuova politica energetica certamente contribuirebbe alla salute di GAIA e alla salute dei cittadini.

  344. Marco Milani

    Infatti la “Freccia Milano” era in senso ironico. Io a Milano ci vivo e sono contento, se ti sembra giusto che uno dica simili stronzae sulla tua città (Bus parcheggiati in centro, ignorare 70 km di piste ciclabili, macchine parcheggiate sulle piste ciclabili, ignorare 3 linee metropolitane…ecc) fai pure, io non ci sto.

  345. angelica ardovino

    Premesso che sono ovviamente d’accordo con queste considerazioni, vorrei ribadire un concetto già espresso da me a tale proposito in questa sede:
    L’ARIA NON E’SOLO NOSTRA E’DI TUTTI QUINDI ANCHE LA LORO!
    Possibile che non lo capiscano?! che la respirano proprio come noi e che non nè hanno una privilegiata e che se un provvedimento é una BUFALA inutile lo é anche per loro?!
    Grazie a dio non deteniamo l’esclusiva del cancro e del soffocamento in quanto semplici cittadini!
    MEDITATE CARI AMMINISTRATORI, MADITATE!!!

  346. alex nardi

    Vergognoso difendere la “stupenda” Milano. Ma forse è più vergognoso e doloroso esserci nato e vissuto per quasi 40 anni: l’unico obiettivo è quello di evadere da questa città-prigione, piena di traffico, smog, sempre più invivibile.
    Per fortuna questo mio sentimento di repulsione, che anni fa mi faceva sentire una mosca bianca, è ora condiviso da moltissimi concittadini.
    Al difensore di Milano Marco Milani rispondo solo su un elemento: i meravigliosi tram milanesi sono il simbolo di una città decrepita.
    La freccia 24, che passava in Ripamonti dove abito, ha una media oraria di 8km di percorrenza, non percorrendo corsie preferenziali nella mia zona crea intasamenti a qualsiasi ora.
    Dovrei prendere questo tram per andare a lavorare?per poi cambiare due linee metropolitane ed un autobus; tempo di percorrenza 1h 30min per 17 km. In automobile? 30 min nell’ora di punta.
    In bicicletta? Provate a indicarmi un percorso da Ripamonti a Cologno Monzese, slalomeggiando tra tubi di scarico, tangenziali intasate…
    Non ho soluzioni.

  347. Barbara Squa

    incontro a milano:

    Domenica 15 gennaio 2006 ore 17:00 presso la libreria Archivio del Novecento (ex Tikkun), via Montevideo 4, Milano.

    “E’ ora che Milano torni ad essere la citta’ della bicicletta: vi vogliamo provocare a ripensare il capoluogo lombardo come una citta’ dove sia possibile muoversi in modo sano e libero”.
    ciclopolis: un confronto

    Le associazioni ciclistiche milanesi invitano i candidati sindaco alle primarie del centrosinistra a un incontro sul tema della mobilità ciclistica cittadina. L’incontro sarà in diretta WebTV in modo da permettere anche ai ciclonaviganti remoti di partecipare.

    L’iniziativa consisterà in una serie di brevi presentazioni di ogni associazione sul tema della bicicletta e la città da reinventare, con a seguire un dibattito con i candidati sindaco: tutti i ciclisti urbani milanesi sono invitati.

    Fonte:
    http://www.ciclistica.it/archives/009241.html

  348. Marco Milani

    Ad esempio:
    “A Milano non ci sono piste ciclabili, quelle esistenti, pochissime sono occupate dalle macchine in sosta.”
    Caro Glrillo, se a Milano metti la macchina sulle piste ciclabili i vigili ti aprono il culo, purtroppo (o per fortuna) rispetto ad altre città a Milano i vigili sono ovunque.

    “A Milano il centro è un deposito di Suv, furgoni, pullman.”
    Grillo, ma cosa stai dicendo????? Ma portami le foto dei Bus parcheggiati davanti al duomo ti prego!!! pubblicale, ti prego, non puoi dire cose senza senso!!!!

    “A Milano non ci sono piste ciclabili”
    A MIlano ci sono 70 km di piste ciclabili, puoi tranquillamente arrivare da Cologno al centro,poi fatebenefratelli (non è arabo èèè, sto parlando di milano) , via dante (zona pedonale) castello sforzesco (parco sempione) in bicicletta, ma tu cosa ne sai? a te ti han detto che a milano non si può girare in bicicletta!
    Tra l’altro appena fuori da Milano (Corsico) puoi seguire il naviglio grande, tutto su pista ciclabile fino al lago maggiore.

    “A Milano l’autobus elettrico non esiste”
    A Milano ci sono tre linee della metropolitana che non sono una merda come quelle di Roma, poi ci sono quelle cose arancioni, stupende,si chiamano tram, il simbolo di Milano, dentro i sedili sono fatti ancora di legno, sono l’1, il 2, poi c’è la freccia di Milano ex24 (un po’ più moderno)che ti porta da Cordusio a vedere il Milan a s.siro.
    Ti potrei dire tante altre cose sulla mia stupenda città, ma sarebbe come gettare perle ai porci.

    GRILLO QUANDO PARLI DI MILANO SEI UNA MERDA, TU E TUTTI GLI ALTRI DEFICIENTI CHE TI SEGUONO SENZA SAPERE.

  349. Matteo Fini

    ..io abito in una piccola frazione di un comune appena fuori Bologna e proprio ieri è uscita l’ordinanza del Comune che limita la circolazione del traffico come tutti ormai si aspettavano…vado a leggere l’ordinanza per vedere se posso girare ma non capisco una lettera, inoltre quanto scritto si contraddice: divieto di circolazione DINAMICA (ma che diavolo vuol dire dinamica!?!?) per tutti i veicoli a motore ad o accensione COMANDATA (sarebbe a voce?) ed ad accensione SPONTANEA (come la combustione?) non omologati secondo la direttiva 91/441 CEE o successive per i veicoli ad accensione spontanea Euro 1, (autovetture diesel conformi alla direttiva 91/441, veicoli commerciali leggeri conformi alla direttiva 93/59) […] MA LA PUNTEGGIATURA DOVE CAZZO E’!!

    poche righe sotto si legge:
    SONO ESCLUSI DALLE LIMITAZIONI I SEGUENTI VEICOLI:
    – veicoli ad accensione comandata (benzina) EURO 4 (omologati ai sensi delle direttive: 98/69 CE B, 98/77, 1999/102 CE, 2001/1, 2001/27 CE B, 2001/100 CE B, 2002/80 CE B, 2003/CE B)

    TUTTO CHIARO NO??
    ..allora…o sono stupido io oppure chi ha scritto questa ordinaza deve avere seri problemi non con l’italiano ma mentali!…ma si puo’ dare in mano ai cittadini una cosa del genere?Che puo creare inevitabilmente confusione con l’esito poi di ricevere una multa perchè la legge era incomprensibile! http://www.comune.zolapredosa.bo.it/modula/ordinanze/Provvedimenti%20circolazione%202006.pdf

    aspetto chiarimenti sulla circolazione statica e l’accensione spontanea dei veicoli :D:D
    matteo

  350. Marco Milani

    Grillo quando parli di Milano fai sempre figure di merda! Ti si vede da queste parti solo per incassare o per andare in qualche locale (quelli ti piacciono èèèè), parli di Milano come un bambino di due anni, non la conosci, il tuo è tutto un “sentito dire”. La battaglia sul bosco di Gioia ne è la prova assoluta, se tu l’avessi visto questo “bosco” probabilmente non ne avresti nemmeno parlato. povero ignorante!

  351. Luca Taurchini

    Ogni volta che in tv sento parlare dell’ inquinamento nelle grandi città, creatosi per la mancanza di vento e pioggia che puliscono l’ aria, mi arrabbio per tutti quei poveracci che vivono intorno alle città in questione. Quei disgraziati si respirano tutto l’ anno lo schifo di emissioni che vengono prodotte dal tessuto urbano, e non se li fila nessuno, però quando la cacca ristagna su chi la emette allora nascono i problemi e le presunte soluzioni. Per me questa è una ingiustizia bella e buona.
    Se veramente avessero a cuore la salute degli Italiani troverebbero delle soluzioni durature da portare avanti per tutto l’ anno da oggi in poi, che non servano solo ad alcuni ma a tutti.
    Ultimamete il mio personale grido di battaglia è che ” TUTTI VOGLIONO MANGIARE MA NESSUNO SI VUOLE SPORCARE CON LA PROPRIA CACCA”.

  352. Marco Gills

    LE IMPRESE DEL SENATORE LUIGI GRILLO

    Il senatore Luigi Grillo, portavoce dei furbetti del quartierino e strenuo difensore del governatore Antonio Fazio, preso con le mani nella marmellata, con un conto alla Banca popolare di Lodi sul quale risultano depositate plusvalenze anomale (250.000 Euro) derivanti da trading su titoli, scoperte dagli ispettori della Banca d’Italia e dalla magistratura.

    UNA CARRIERA TUTTA CAPRIOLE
    Democristiano della corrente di Base, eletto per la prima volta in Parlamento nel 1987, Grillo arriva al governo nel 1992 con Giuliano Amato, che lo nomina sottosegretario alle Finanze con ministro Franco Reviglio.
    Nel 1994 viene rieletto per i popolari di Mino Martinazzoli, ma è subito folgorato da Berlusconi, cui consegna il voto che consente al Centrodestra di avere la maggioranza al Senato. I popolari lo espellono, ma il Cavaliere lo premia con la poltrona di sottosegretario alle Aree urbane. Rieletto nel 1996 e nel 2001, nominato presidente della Commissione lavori pubblici e comunicazioni, è tutto un turbine di zelo berlusconiano.

    E’ relatore della legge Gasparri fatta su misura per il capo, presenta l’emendamento per scorporare dai tetti pubblicitari le televendite e quello al condono edilizio che cancella il divieto di costruzione nelle aree incendiate e che gli vale il “premio Attila”.

    MA LA SUA VERA PASSIONE SONO LE BANCHE
    E’ lui che aiuta Fiorani nelle prime scalate, come quella della Banca di Chiavari, è lui che difende le fondazioni bancarie da Giulio Tremonti.
    Poi il capolavoro. IL “PATTO DELLO SIACCHETRÀ”, che segna la pacificazione tra Berlusconi e Fazio. Venerdì 14 gennaio, cena a palazzo Grazioli tra il premier, il governatore, il ministro dell’Economia Domenico Siniscalco e Grillo, il quale offre ai commensali la bottiglia di vino delle Cinque Terre che battezzerà l’accordo per la difesa dell'”italianità delle banche”.

    UN AFFARISTA?
    Lo accerteranno i giudici, che indagano su quei conticini nella banca di Fiorani

  353. marcello corrado

    Quella dell’inquinamento da polveri sottili causato dal traffico o dal riscaldamento e’ una gran cazzata: tanto e’ vero che anche d’estate c’e’ esattamente lo stesso problema (a caldaie spente).
    E anche nei centri di provincia e fuori dall’abitato si rilevano (in estate) valori oltre i limiti.
    Se si facesse un’analisi QUALITATIVA dell’aria forse si potrebbe ragionare sulle sostanze che costituiscono la base dell’inquinamento da polveri sottili.
    Ma nessuno si chiede che cacchio contengono ste polveri sottili?
    E’ mai possibile che pur avendo sollecitate le varie Arpa, Lega Ambiente, ecc. nessuno ha il coraggio o l’onesta’ di far partire un’ inchiesta che dimostri che il problema dell’inquinamento dell’aria viene dall’alto: da quel pazzesco e criminale lavoro quotidiano di aerei che volano con l’intento di spruzzare nell’atmosfera sostanze sconosciute.
    Su questa questione c’e’ moltissima documentaziuone su internet e ci sono state anche delle interrogazioni parlamentari in italia ma c’e’ un muro di gomma incredibile anche perche’ la questione e’ mondiale e riguarda il controllo climatico in atto da parte degli Usa e non solo climatico: e’ evidente l’obbiettivo di far arrivare queste sostanze nei nostri polmoni.
    Datemi pure del matto ma se cominciaste a guardare piu’ spesso il cielo invece di farvi ipnotizzare il cervello da tv e giornali vi accorgereste che anche in questo momento stanno emettendo scie chimiche.
    Svegliatevi!

  354. stefano "akiro" meraviglia

    ma che dire della regione lombardia che se ne frega dei reclami dei pendolari ai continui ritardi delle ferrovie? (nel mio caso trenitalia)

    tempo fa mandai svariate e-mail e mi dissero che la regione non poteva far nulla…

    io mi chiedo, se dietro ad ogni abbonamento mensile vedo il simbolo “regionelombardia” cosa vuol dire?
    chi mi “piglia per il naso”????

    io nel dubbio ho riscritto alla regione per chiedere da che parte stanno:

    “mi raccomando, ad ogni richiesta di mantener fede alla vostra parola e di migliorare i trasporti in lombardia cercate sempre di glissare!

    in fin dei conti se sugli abbonamenti Trenitalia c’è il vostro simbolo dev’esser stato un refuso delle tipografie!!!

    Cercate di tornar dalla parte del cittadino e difenderci dai continui ritardi che puntualmente (!) vengono snobbati da Trenitalia.

    Altrimenti fate in modo di togliere quel maledetto simbolo “RegioneLombardia” perchè a me sembra di essere preso per il “sedere” da 2 società, non una.”

    il form è sul sito della regione:
    http://www.regione.lombardia.it/

    sotto “contattaci”:

    http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/1447

    1. Stefano "akiro" Meraviglia

      a chi interessa ecco il seguito:

      http://nononoeno.splinder.com/1136918317#6815091

  355. Italo Franceschini

    Chi mi sa dire quanto ci gudagnano le assicurazioni da questi blocchi della circolazione???????
    Grazie e saluti a tutti.

  356. guido fontani

    Heilà Beppe!
    Hai scoperto la massa critica?
    Lo sai che in moltissime città, da anni, una volta al mese migliaia di ciclisti scendono in piazza e fanno un bel giro in bici, riappropriandosi dell’aria e delle strade nei pochi minuti del proprio passaggio?
    A Milano ci si vede tutti i giovedi alle 21 in piazza Mercanti; a Roma l’ultimo venerdi del mese alle 18,30 a piazzale Ostiense.
    E’ una bella azione di protesta, pacifica, semplice ed efficace. Perchè non partecipi anche tu una volta? Tutte le info e gli appuntamenti sono sui siti di massa critica o “criticalmass”.
    baci e bici beppe!
    guido

  357. Massimo Giordano

    Certo che una nazione che da una parte spinge per le “domeniche ecologiche” mentre nel resto della settimana puoi tranquillamente morire di cancro, e dall’altra parte riempie la rete ferroviaria di Intercity, Eurostar e Treni ad Alta Velocità, disincentivando il trasporto locale, è una nazione curiosa…
    Io arrivo tutte le mattine in treno (in ritardo) a Torino Lingotto e devo andare a lavorare in FIAT (costruisco automobili… sigh…);
    per un targitto Torinese di 3km DEVO prendere un bus di linea (a gasolio!) perchè nella stazione di Torino Lingotto, non solo non c’è un servizio pubblico di biciclette, ma non c’è nemmeno il parcheggio custodito per la bicicletta, che me la porterei io da casa!!!
    Però adesso c’è un Palaghiaccio Olimpico nuovo da qualche milione di euro…
    Mah… pattinerò….
    Forse se organizzassimo qualche Mondiale di ciclismo avrei qualche speranza…

  358. Lorenzo Picciafuoco

    rispondere alle domeniche senz’auto con i sabato in bicicletta non mi sembra un granch’è.

    ciao beppe!

    Grillo Premier,
    Grillo parlante il partito

  359. Giancarla Plessi

    Premesso che i SUV, come le Ferrari, come le barche a vela e a motore, fanno male solo a coloro che non ce l’hanno e magari le vorrebbero avere, il blocco del taffico del 7 e 29 gennaio 2006 a Milano è una solenne BUFALA.
    A parte le esclusioni solite e doverose, sono esclusi dal divieto ANCHE le vetture omologate ai sensi della direttiva 91/441/CEE
    ( riguardava il catalizzatore) e successive direttive. In pratica le vetture immatricolate dopo il 1/1/93.

    PER CUI GUARDATE BENE IL LIBRETTO DELLA VS. AUTOVETTURA, SIA DIESEL CHE BENZINA.

    A CONFERMA DI QUANTO ASSERISCO vedere il sito:

    http://www.comune.milano.it/WebCity/documenti.nsf/0/7940AF979A590C14C1256B5800367AC3?opendocument

    Allego anche l’estratto della deroga ordinanza 56110 Sindaco di Milano

    Si potranno avvalere delle deroghe citate al punto 2. della presente ordinanza, solo:
    gli autoveicoli ad accensione comandata alimentati a benzina, dotati di catalizzatore e omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive direttive;
    gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) di tipo omologato ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive direttive;
    gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) di massa massima superiore alle 3,5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della direttiva 91/542/CEE e successive direttive e di massa massima inferiore alle 3,5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della direttiva 93/59/CEE e successive direttive;
    i motoveicoli e ciclomotori, omologati ai sensi della direttiva 97/24/CEE;
    i motoveicoli ed i ciclomotori dotati di motore a quattro tempi.

    1. alberto cardulo

      Mi dispiace ma devo confermarle che quelli col suv, la ferrari e qualunque altra cosa che consumi più del necessario, fanno male sia a me che a lei…oltre a motori di cilindrata esagerata per muovere quelle carrozzerie, hanno ruote enormi e carrozzerie non aerodinamiche…tutte cose che fanno consumare molto di più…
      i soldi, e se lo ricordi bene, rendono solo più ricchi…

      saluti da uno che gira con la panda750 a gas e non la invidia…

  360. Giancarla Plessi

    Premesso che i SUV, come le Ferrari, come le barche a vela e a motore, fanno male solo a coloro che non ce l’hanno e magari le vorrebbero avere, il blocco del taffico del 7 e 29 gennaio 2006 a Milano è una solenne BUFALA.
    A parte le esclusioni solite e doverose, sono esclusi dal divieto ANCHE le vetture omologate ai sensi della direttiva 91/441/CEE
    ( riguardava il catalizzatore) e successive direttive. In pratica le vetture immatricolate dopo il 1/1/93.

    PER CUI GUARDATE BENE IL LIBRETTO DELLA VS. AUTOVETTURA, SIA DIESEL CHE BENZINA.

    A CONFERMA DI QUANTO ASSERISCO vedere il sito:

    http://www.comune.milano.it/WebCity/documenti.nsf/0/7940AF979A590C14C1256B5800367AC3?opendocument

    Allego anche l’estratto della deroga ordinanza 56110 Sindaco di Milano

    Si potranno avvalere delle deroghe citate al punto 2. della presente ordinanza, solo:
    gli autoveicoli ad accensione comandata alimentati a benzina, dotati di catalizzatore e omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive direttive;
    gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) di tipo omologato ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive direttive;
    gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) di massa massima superiore alle 3,5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della direttiva 91/542/CEE e successive direttive e di massa massima inferiore alle 3,5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della direttiva 93/59/CEE e successive direttive;
    i motoveicoli e ciclomotori, omologati ai sensi della direttiva 97/24/CEE;
    i motoveicoli ed i ciclomotori dotati di motore a quattro tempi.

  361. flavio visentin

    Non so se è vero, ma mi dicono che in Inghilterra non fermano le macchine, ma di notte lavano le strade con getti d’acqua.
    Perchè non lo fanno anche quì….

  362. flavio visentin

    Non so se è vero, ma mi dicono che in Inghilterra non fermano le macchine, ma di notte lavano le strade con getti d’acqua.
    Perchè non lo fanno anche quì so che le parti…..

  363. diego labonia

    cari amici vorrei proporre a tutti voi, rispondendo alla proposta di Beppe di scendere in strada con le nostre biciclette, di uscire lo stesso giorno con i propri figli, un pallone, una corda, una bicicletta( per ogni bambino), un paio di pattini, un aquilone, una cerbottana con cartoccetti di carta, un elastico, uno skate e incominciare ad usarli con tutta disinvoltura in mezzo alla strada, senza preoccuparsi di automobilisti incalliti, senza preoccuparsi degli insulti che si potranno ricevere, ma preoccupandosi solamente di vedere i bambini felici e forti di essersi ripresi il loro spazio continuamente usurpato dalla societa’ “civile” che pensa di posteggiarli a spina di pesce in qualche baby parking!
    viva la vita!

    1. anna romeo

      Il tuo messaggio mi ha fatto sorridere…in maniera carina s’intende. Non so se hai visto “Le Cronache di Narnia”…bellissima favola!
      Che bello sarebbe se una mattina potessimo davvero svegliarci e vedere dalla finestra lo scenario che hai ben descritto. Son sicura che anche i bambini sarebbero felici di abbandonare i loro video (da cui per mancanza di vita all’aperto sono sempre più dipendenti e quindi ottusi, acritici e meno fantasiosi….)e vivere davvero in un mondo più a dimensione umana.
      Ma ho paura che tra un po’ ci toglieranno anche i ns. sogni. Buona giornata e sono d’accordo…FACCIAMO MENO PAROLE…FACCIAMO TUTTI QUALCOSA! Dobbiamo credere di poter cambiare altriemnti siamo persi!!!

  364. gabriele pirondini

    guardate che la gente difficilmente si schiodera’ dal sedile dell’auto per salire su un mezzo di trasporto pubblico si sentono privati della loro liberta’ e’ un problema di cultura non radicata e sulla quale nessuno ha mai investito una lira .le auto elettriche sono la vera alternativa ma anche qui nessuno ci ha mai investito anzi se devo comprarmi una panda elettrica al prezzo di una bmw con navigatore 300 cv e tutto il possibile cosa faccio? voi cosa fareste? ci segano le gambe con queste politiche .Dobbiamo consumare questo e’ l’imperativo del consumismo all’italiana
    perche’ in altri paesi consumisti se non altro ottimizzano i trasporti ed incentivano il risparmio

  365. emanuele vaccariello

    cosa fa il sindaco e la giunta ? risolve i problemi di una metropoli. manda i vigili a risanare le casse del comune. avete provato a non pagare una multa ? io si…. da 32 euro a 134 .questo è un soppruso ,un usura ,una truffa . ecco perchè Hanno deciso di non mandare + in tv Beppe ,Fo’ e funari …. gli incivili sono chi fa queste leggi. vergogna !!! il mutuo lo pago meno . Cambiamo sindaco ma il problema rimane ai 945 tra deputati e senatori.
    e io pago….. meno male paghi anche tu :-)))
    dillo ancora Beppe, digli di vergognarsi

  366. samuele ballotta

    PIU’ BICI PER TUTTI

    CIAO A TUTTI
    scrivo a riguardo dell’aria pulita!
    io abito in una piccola cittadina a sud di padova, e sicuramente il traffico che gira non e’ sicuramente da paragonare a quello di milano, pero’……, vi faccio un esempio!
    forse xe’ non ho molta strada da fare io vado a lavoro in bici e noto che molte altre persone potrebbero farloma…, che scerziamo, toglierci la comodita’ della macchina??? il fatto che comunque anche per percorrere pochi chilometri la gente ormai non si scolla piu’ dal sedile di quella maledetta inquinatrice. in primis quindi, prima di criticare comunque giustamente quanto succede, si dovrebbe mettere del proprio in qualsiasi cosa si creda. ma insomma e’ possibile credere che il genere umano non riesca piu’ a sopportare i 5/6 gradi di temperatura che oramai sono la media di questi inverni per non poter andare per brevi tratti in bici? o come oramai la cara pubblicita’ ci ha insegnato, seguita dai tg, ci insegna che bisogna prenderla solo per dimagrire in vista della famigerata prova bikini???
    insomma si puo’ dire di poter unire l’utile al dilettevole se volete.
    in bici x inquinare meno inanzitutto
    in bici x non spendere di benzina
    in bici x mantenere pure la linea (eccetto chi ce la rimette per l’aria che respira)
    sensibilizzate chi piu’ potete
    un abbraccio!!!

  367. Giuseppe Sorvino

    Ciao Beppe
    Per risolvere il problema bisogna fornire una rete di mezzi pubblici decenti, bisogna dare un’ alternativa seria alla macchina. E cmq non esiste che in una città come Milano alcune zone hanno una copertura inesistente. Poi bisogna cambiare il modo di pensare degli italiani….e convincerli a staccare il c..o da sta benedetta macchina !! E alla fine i signori produttori dovrebbero mettere in produzione delle auto ibride serie….si Beppe come dicevi tu sono anni che abbiamo macchine in grado di fare oltre 50 Km con un litro, ma vengono usate solo come strani oggetti da mostrare nelle fiere.
    I SUV vanno tassati e stratassati, non con tasse sull’ inquinamento ma con tasse sull’ idiozia che rappresentano

  368. M. Dal Pane

    Pensate un pò, io ho passato il capodanno a Roma.
    Vorrei fare alcune considerazioni semplici semplici quanto scandalose.
    1° Per raggiungere abbiamo usato l’auto (a GPL). In quattro abbiamo speso 25 euro a testa, autostrada compresa, mentre con il treno avremmo speso circa 80 euro. BELLA INCENTIVAZIONE!! CHE VERGOGNA!!
    2° Una volta a Roma abbiamo usato sempre i mezzi pubblici, ma sorpresa, dalle 21.00 del 31/12/05 alle 8.00 del 01/01/06 i mezzi non funzionavano più. Abbiamo chiesto ad un vigile e poi ad un carabiniere che ci hanno confermato sorridendo che a Roma è sempre stato così. Noi ignari siamo rimasti a piedi insieme a decine di migliaia di turisti di tutte le parti di Italia e del Mondo. Trovare un taxi per il rientro in albergo non è stata impresa facile. BELLA INCENTIVAZIONE!! CHE VERGOGNA!!
    3° Ho visto l’altra sera Veltroni in TV da Fazio. Si vantava dell’aumento dei turisti a Roma. Beh certo non per merito dell’amministrazione che, pur con tutta la simpatia che nutro per Walter, non si spende granchè per i turisti.

    Caro Beppe visto che tu lo conosci di persona perchè non gli domandi come è possibile che in una città come Roma i mezzi si fermino, appiedando i turisti, vero e proprio tesoro della città?
    Ho passato altri capodanni in altre capitali e mai mi era capitata una cosa simile. Non sarà mica un regalo ai tassisti regolari e irregolari.

    Ciao

  369. redde78

    altra domanda:
    invece di perdere tempo per decidere quali giornate dovranno essere senza auto, non sarebbe meglio cercare una soluzione per rendere più efficaci i mezzi pubblici di trasporto?
    Spesso i treni sono sovra-affollati, sporchi, perennemente in ritardo, oppure i mezzi pubblici non coprono sufficientemente le aree…all’homo-macchinenses passa la voglia e la poesia…ci mette un attimo a tirare fuori l’auto dal garage…e allora, perchè non potenziamo di più questi benedetti mezzi pubblici??????eh?

  370. redde78

    Mi faccio e vi faccio alcune domande: invece di perdere tempo per decidere quali dovranno essere le giornate di blocco della circolazione, non sarebbe meglio spendere quel tempo per decidere delle restrizioni sulla costruzione dei motori?
    Secondo voi, non sarebbe fattibile imporre alle imprese progettatrici di motori, realizzare motori che non superino certi livelli di inquinamento?

  371. michel bertaccini

    ….e se ci fai caso caro Beppe le “polveri sottili”
    diminuiscono (inspiegabilmente) quando bisogna andare in centro a fare compere (ad esempio i regali di Natale), e comunque non è sempre e solo colpa delle auto.

  372. mario codiglione

    caro grillo: in merito alla questione dell’aria pulita, mi piace,che dobbiamo ogni 2 anni fare il collaudo alle macchine. ove controllano con accurata cura i fumi di scarico. e, dopo, si vedono quei camion o furgoni che, scaricano una montagna di fumo nero, o estracomunitari con scarichi illegali. questi, però , non li controlla nessuno.in quanto al commento della s. simona morelli, essendo naturalmente interessata, digli che cominci a girare con la bici o a piedi.

    1. simona morelli

      sono molto d’accordo con il pensiero di mario cordiglione

  373. Daniele Melchiorre

    Caro Beppe, a capodanno sono stato in Olanda in camper e non ho potuto fare a meno di notare che quella popolazione considerata come “trasgressiva”, è di gran lunga molto più civile e ordinata di noi italiani! Tutti girano in bici, il traffico non è intasato e nevrotico come quello nostro.
    Dopo alcuni giorni ho capito il perchè di tutto ciò.
    Vuoi parcheggiare l’auto in centro?
    ok! sono € 3.40 l’ora!
    Oppure senza spendere nulla potresti prendere quell’invenzione, sempre con le ruote, chiamata BICI!!!
    Hanno costruito vere e proprie strade ciclabili parallele alle comuni vie cittadine, parcheggi di tre piani NON PER AUTO, ma per BICICLETTE!!!
    Ma in Italia siamo nati con la camicia! Non possiamo scomodarci! Senno le palestre come farebbero i soldi!!!
    Il problema siamo NOI ITALIANI!!!
    Un saluto a tutti e speriamo che in questo 2006 sempre più persone si sveglino e incomincino a reagire!!!

  374. Luciano Romano

    Penso che il problema del traffico sia ereditato dal fatto che rispetto agli americani noi abbiamo avuto il medioevo (vicoli stretti e tortuosi)!!!
    E’ vero che l’automobile è comoda, ma siamo italiani e dovremmo cercare i mezzi pubblici non le autostrade alla Los Angeles e i parcheggi alla Chicago.
    Gli stati Uniti mica avevano Bramante ad occupargli lo spazio dei per la sosta!!!

  375. salvo montalbano

    se vogliamo veramente risolvere il problema del traffico (a milano, roma ecc) non è ai gipponi che bisogna mirare, ma bisogna obbligare tutti i furgoni che consegnano merci ai vari negozi, alimentari, commercianti ecc, a non fare consegne in orario di punta, ma magari obbligarli a consegnare solo dalle 3 alle 5 del mattino, e far rispettare il divieto di sosta in doppia fila.
    Il Commissario

    1. mauro dardi

      e che consegnino tutti sotto casa tua…Te lo dice uno che ha un negozio,immaginati che casino succederebbe se tutti quelli che consegnano le merci obbedissero ad un simile orario,a me potrebbe andare anche bene dato che a quell’ora già lavoro,non so se per gli abitanti delle case circostanti lo sia.Saluti a tutti.

    2. salvo montalbano

      Caro Dardi, avverto dell’aggressività nela tua risposta, ma con cordialità voglio risponderti:)
      Sotto casa mia consegnerebbero non tutti come auspichi tu ma solo gli esercenti che stanno lì ovviamente.
      Che casino succederebbe? Molto ma molto meno di quello che già succede tutte le sante mattine, quando i furgoni per scaricare si mettono in doppia fila bloccando metà circonvallazione e causando quindi disagi non solo a me che ci abito ma a tutti quelli che ci devono passare.
      Riflettiamoci…
      Anche per chi effettua le consegne, effettivamente consegnare in piena notte non deve sembrare confortevole, ma pensiamo ai possibili vantaggi: potrebbe fare lo stesso lavoro in metà tempo e senza arrecare il disturbo attuale all’intera città.
      Cordialmente
      Il Commissario

  376. alessandro rossi

    Sono daccordo:questo dei SUV e gipponi è una moda vergognosa.Sono inutili tranne a chi vive in montagna(ma i montanari dalle mie parti fanno di tutto con la vecchia e rustica panda 4×4,di suv non ne vedo).D’accordo per parcheggiare sui marciapiedi (e chi se ne frega dei pedoni), o tagliare attraverso le aiuole se c’è coda è utile ( a loro)..per il resto è un’idiozia…che lo stato e le amministrazioni consentono.

    un’idiozia energetica per il consumo smodato di risorse energetiche in tempi di annunciata carestia, probabile per rigore logico

    un’idiozia per la sicurezza (metti insieme velocità e massa e studia lo sfracello in caso di incidente)

    Un’idiozia ambientale perchè tanto consumo vuol dire tanto inquinamento. E sfido qualcuno a dimostrarmi che la mia panda 750 vecchio modello non catalizzata inquina di più di uno di quei SUV di 3500 e più di cilindrata catalizzata. solo che a me mi tengono la macchina ferma fino a Marzo mentre lorsignori dei SUV son sempre in giro a far vedere come sono grandiosi e ricchi e perciò, per diritto anche prepotenti

    infine è un’idiozia sociale perchè vuol dire sbattere in faccia con boria l’inutile spreco a quella maggioranza di italiani che fanno fatica a pagare le bollette.Questi tizi coi SUV non saranno mica quei commercianti e liberi professionisti che hanno speculato raddoppiando i prezzi da un giorno con l’altro quando siamo passati all’euro?(senza che nessuno dicesse nulla e men che meno Berlusconi che già contava i guadagni dei suoi centri commerciali)
    o son quelli che portano in Svizzera 3/4 del guadagno senza farlo sapere al fisco?

    quindi proposta:chi vuole il SUV deve pagare 12000 € all’anno di bollo però deve spingerlo a mano nelle aree cittadine,perchè inquina (ma se vuole gli è permesso trainarlo con un carro atrezzi – rigorosamente a metano o GPL, meglio se elettrico).Inoltre deve presentarsi una volta ogni 6 mesi alla guardia di finanza con tutti i documenti perchè c’è qualcosa che non torna…

    1. Luca Taurchini

      Scusa, ma questa è pura invidia.
      Che alcune cose vadano gestite meglio è vero, ma non è giusto criminalizzare chi con il sudore del proprio lavoro si compra quello che vuole e può permettersi di togliersi alcune soddisfazioni.
      P.S.”E’ stato Prodi a spingere per l’euro non Berlusconi”.

    2. Tiriade Andrea

      No guarda l’idiozia più grossa l’ho letta leggendo questo tuo post.Da ventidue anni voto a sinistra e da ventidue anni mi sforzo a credere che la sinistra non sia quella che trapela da questo modo di vedere le cose questo carico di giustizialismo, di “la so io la verità e ve la impongo”, e di “facciamo di tutte le erbe un fascio”. Spero che i ministri eletti agiscano con un po’ di intelligenza e capiscano che se vogliono fare politica ambientale, purtroppo è proprio la tua Panda che deve rimanere ferma.Ma perchè tanto ottuso preconcetto?sono i possessori di SUV ad esibire o i non possessori ad avere una sorta di “invidia del pene” su gomma? Stiamo assistendo a quello che i primi cellulari avevano provocato nell’opinione pubblica “benpensante”??? E’ un status symbol, salvo oggi avere più telefoni cellulari che telefoni fissi, perchè anche ai post-comunisti piace pensare che “laifisnau”?? Allora come è vero che esistono macchine probabilmente inutili (cilindrate esagerate) è vero anche che esistono cosiddetti SUV (ma che categoria è??) che sono più piccoli come dimensioni di auto da te considerate “normali”, pesano meno, consumano “infinitamente meno” e le 4 ruote motrici le ineriscono solo se serve! e se rispettano le normative EURO3 ed EURO4 hanno diritto a circolare tanto, anzi più, della tua inquinantissima Panda non catalizzata. E’ ecologismo quello che nega l’evidenza dei fatti?
      Pe piacere prima di sparare nel mucchio, colleghiamo il cervello,se poi vogliamo farne un elemento da lotta di classe..Molto più facile prendersela con i gipponi. Per la cronaca io ho comprato un XTrail di occasione in quanto più economico di tante altre macchine che potevo prendere in considerazione (zafire, scenic, crome…) sono un dipendente con figli e mutui a carico..non scarico, e il superbollo finirò per pagarlo soltanto io perchè il problema vero è chi immatricola queste macchine come autocarro, grazie alle leggi in vigore (vera cosa da cambiare). Analisi non preconcetto!

  377. alessandro capitano

    Caro Beppe, perchè nessuno si chiede mai quanto inquinino quelle automobili che sulle tangenziali di Milano tutte le mattine stanno ferme a motore acceso x ore a causa di una struttura viaria altamente insufficiente?

  378. Franco

    Caro Bebbe, è veramente un grosso problema, eppure qualcosa si è mosso, sta prendendo piede e sta risolvendo tanti problemi di traffico: i Gipponi!! macchine sempre più grandi, grandi come edicole, sole le ruote sono grandi come la mia seicento! il solo pensiero di un piccolo incidente con questi carrarmati mi fa venire i brividi! le vedo sempre più enormi, tra qualche anno diventeranno come autobus……..
    Franco

    1. Damiano Albrigo

      una riflessione: sembra che i costruttori di auto se ne freghino dei consumi, dell’inquinamento e dell’effetto serra. Ho comprato una PUNTO nel 1995 che consumava più della UNO, mentre la NUOVA PUNTO consuma più della vecchia! Possibile che in venti anni non siano riusciti a migliorare, oltre alla forma dei fanali/lamiere/sedili/dispositivi tecnologici, anche il consumo di carburante? Sono felice che il petrolio sia sopra i 60$ al barile, forse questo potrà essere uno stimolo per la ricerca e la riduzione degli sprechi.

  379. barbara corniola

    Ciao,Beppe
    sono nata e cresciuta a Salerno,la città(come Napoli)del mare e del sole.In effetti,Salerno, geograficamente è davvero una gran bella città, ma bisognerebbe soffermarsi a vederla dall’alto,così come una cartolina.
    Prova a vivere al centro! Anche la persona più calma e equilibrata diventerebbe “schizzata”.
    Traffico pazzesco e selvaggio, trasporti pubblici inadeguatissimi e ridottissimi; nei giorni festivi, file di macchine le vedi arrivare arrabbiate dai paesini limitrofi e cercare invano un posticino, un misero posticino;e, nel frattempo, vagano, sempre di più, passando, infinite volte, sempre per lo stesso punto.Vivere in questa piccola città è diventato davvero impossibile.

  380. miriam pesaresi

    caro Marcello Corrado sono pienamente d’accordo con te..sono anni che vedo nei cieli italiani(e non solo) questi aerei bianchi che ci buttano in testa sostanze (????).noto che questo accade sporadicamente in tutto l’arco dell’anno ma si intensifica un casino in primavera-estate..o forse le scie si notano di piu’nei mesi in cui il cielo è sgombro da nubi? non saprei..in spagna il problema è molto piu’ sentito che da noi e la popolazione si fa’ sentire con proteste…ma noi da bravi italiani non vediamo se non ce lo dice la tv.forza Beppe,aiutaci a far capire che il problema non è cosa da niente..anticipatamente ringrazio

  381. Franco Costa

    Gente che taglia i pochi alberi rimasti a Milano non solo devono andare a casa,ma devono anche risarcire i danni provocati

  382. Franco Costa

    Gente che taglia i pochi alberi rimasti a Milano non solo devono andare a casa,ma devono anche risarcire i danni provocati

  383. Fabio Capucci

    Sono tornato da una breve vacanza ad Amsterdam solo pochi giorni fa e la cosa che mi ha colpito di più girando per la città non sono stati i coffee shop o i quartieri a luci rosse come qualcuno potrebbe pensare ;-), ma bensì il fatto che la gente, tantissima gente si sposta in bicicletta, e per di più nonostante il freddo!mi sono subito detto tra me e me: che grandi!!!

  384. juri andriollo

    Buonasera a tutti. per motivi di lavoro compio quotidianamente il tragitto da Fano a Riccione. la tariffa autostradale prima degli aumenti era pari ad € 1,90. dal primo gennaio leggo sui rispettivi caselli che la tariffa è stata aumentata del 2,81%.
    fatti i debiti conti l’importo diventa pari a € 1.95. Contrariamente al casello pago € 2.00. ma il resto è mancia? siamo alle solite, pantalone paga…

  385. p m

    Solo un messaggio a tutti quelli che hanno menzionato Londra come una delle citta’ da guardare e da prendere come esempio x quanto riguarda il problema dello smog – Londra sta peggiorando di giorno in giorno! non solo il trasporto e’ sempre meno affidabile, nonostante i costi continuano ad aumentare (un aumento di 4euro in piu’ a settimana per un bus pass settimanale dal 2 di gennaio 06!), ma la ‘congestion charge’ (tassa per le macchine che entrano nel centro della citta’) si sta rivelando meno che efficiente… soprattutto con stupidi scioperi della metropolitana (che in paragone a Berlino, Parigi, Amsterdam etc fa SCHIFO!)la gente non fa altro che sbattersene e … comprare Fuoristrada!

    L’erba del vicino sembra sempre piu’ verde…. anche quando e’ marcia e puzzolente! VIVA L’ITALIA!

    xx

    1. Mauro Folco

      Bravo pm,
      sono daccordo con te,molte persone parlano ma non conoscono la realtà degli altri paesi.

  386. davide meroni

    Sono spesso a Milano per lavoro e considerata la mia professione di tecnico, devo utilizzare l’auto stipata di attrezzi per lavorare. Ritengo che l’unico mezzo a disposizione per fronteggiare l’inquinamento e il traffico sempre più caotico sia viaggiare a targhe alterne.Molti sarebbero spronati a utilizzare i mezzi pubblici; gli altri con l’auto potrebbero circolare fluidamente..
    No risolverà il problema dell’inquinamento in modo radicale ma è semplice ed efficace.

    1. Daniele Dall'Ara

      Caro Davide,
      una volta che l’iniziativa di targhe alterne che tu proponi fosse attiva inizierebbero le deroghe ed agli invalidi, al personale di pubblica sicurezza, ai taxi ed a chi fa uso del mezzo per lavoro si accoderebbero come sempre i leccaculo, i raccomandati, i politici, gli amici degli amici, i nonsachisonoio ecc ecc…. Inoltre, spiegami bene una cosa…mi dimezzano anche il bollo o lo pago solo negli anni dispari??? Ma hai mai visto quanti furgoncini girano a Milano a tutte le ore? Secondo te sono sempre stipati di merci? Come sempre ha ragione Beppe, ci vuole più tecnologia: la logistica e i sistemi distributivi sono più vecchi dei tram….

  387. Roberto Bandini

    Un pezzo di bosco in più o la domenica senza auto non cambiano certo quasi niente.
    Ci vorrebbero ettari di bosco e tutti i giorni senza auto ehe.
    Comunque sia meglio che niente.. problema è fare o meno bella figura, impegnarsi, farsi vedere impegnati o meno accontentare più che ti eleggono, essere in pace con sé stessi…
    Il petrolio prima o poi finirà oppure finiremo prima noi e poi ricomincerà qualcun altro dopo…
    bè la sostanza è che ognuno ci deve mettere del suo come può.
    Quindi i sindaci ponzoni devono pensare a far quello che possono, pezzi di bosco in più piste ciclabili e cazzi vari, domeniche senza auto, limitazioni etc, accontentare tutti mica è facile è e nemmeno accontentare la maggioranza è facile… insomma poi ci si mette mezzo mondo con i presidenti con kyoto con le auto che ancora vanno a benza… via su piccoli passi piccoli passi forse ci riusciremo a susseguire il normale corso delle cose

  388. dario brivio

    Sono d’accordissimo!…solo una domanda:
    Perchè scrivi sempre “c..o” e non “culo”???
    Alla fine si capisce benissimo che volevi dire “culo”.
    In fondo si parla di una parte del corpo, non mi sembra ci sia niente di volgare nello scrivere “culo” invece di “c..o”
    Ciao
    Dario Brivio

  389. violetta barberis

    Ciao beppe, piccolo appunto sulla farsa del blocco delle auto a Milano.
    Mia madre abita li’ e da brava figlia mi trovavo in visita proprio il giorno del blocco. Abito pero’ a Londra, dove la notizia ovviamente non e’ stata riportata, e dovevo riportare la macchina presa a Noleggio a Pisa prima di tornare in Ingilterra.

    Ora, preoccupata, mia madre chiama il commissariato per vedere se fosse stato possiblie ottenere permesso per arrivare fino all’autostrada.

    Il primo poliziotto che risponde nega categoricamente la possibilita’ di deroga.

    Mia madre, donna educata, si sarebbe fermata li’.

    Io, piu’ polemica ed incattivita, richiamo LO STESSO NUMERO per capire in che tipo di sanzioni sarei incappata a violare il blocco, solo per farmi dire che era possibile ottenere permesso, ma mi sarei dovuta recare in commissariato per ottenerlo

    Due ore dopo, contenta, ottengo un fogliettino scritto da QUATTRO(!) persone sedute ad una scrivania (una per scrivere il nome, un’altra per dettare il numero di targa ad una terza ed una quarta per annotare tutto su un taccuino).

    Bene, ci prepariamo alla partenza, armati di tanto agognato permesso in direzione autostrada. Ci aspettiamo controlli, blocchi di posto, un qualcosa di piu’ delle sonnolente occhiate di ragazzi in pattuglia che avrebbero preferito esser a casa a dormire.

    Insomma, dopo tutto il tran tran, nessuno che si sia scomodato di verificare se quella Fiat Punto in circolazione a Milano (insieme ad altre centinai…) fosse lecita o meno. A meno che questi nostri baldi poliziotti non posseggano visione a raggi X che gli consenta di leggere il foglietto di carta piegato in tasca al mio fidanzato che , da civile Olandese qual e’, rimane ogni volta sempre piu’ esterrefatto da quella farsa che e’ diventata l’Italia.

    Grazie per il grande lavoro.

    Violetta

  390. dag@interfree.it

    scusa paolo, condivido + o – il tuo discorso, però
    1) esistono anche le minuscole, che tra l’altro ci sono anche in versione accentata 2) scrivere KON non è + corto di CON, e allora non è + semplice CON? 3) esistono anche dei caratteri strani detti segni di interpunzione, che non sono un optional 4) io vado al lavoro tutti i giorni in treno+bici, tranne le volte in cui il treno non funziona. e non lo faccio x fare l’ecologista, ma xk è proprio + rapido: diciamo la verità, la gente adora muoversi ma stando seduta comoda in macchina..

  391. Nina Sedna

    NON SOLO A MILANO!!!!

    1. giuseppe cappio

      E’ verissimo, chiedo scusa ma ho per errore mandato già qualche riga come questa nel blog sbagliato. A Torino, dove abito, esiste ancora un carburante per le caldaie centralizzate chiamato Ecoden. Il nome può probabilmente indurre a pensare ad un prodotto ecologico, mentre questo non è veritiero. Da alcune fonti pare che una caldaia ad Ecoden (o BTZ) inquini come 8000 caldaie a metano!!! Se non ricordo male alcuni anni or sono questo carburante è stato messo fuori legge perchè troppo inquinante, oggi con un nome diverso circola nuovamente a nostra insaputa. Pensate che credevo che la caldaia centralizzata del mio palazzo fosse alimentata a Gasolio. Non vorrei dire una cosa errata e vi prego di informarmi se sbaglio, l’ecoden o btz non deriva da oli esausti? Ma se così è allora la circolazione a targhe alterne è davvero utile? Ho una proposta per le amministrazioni cittadine: quando piantate dei nuovi alberi (sperando questo avvenga) perchè non piantate dei sempreverdi? Chissà se questi amatissimi amici, vivi anche in inverno, si facciano carico di “mangiarci” un po’ di schifezze che sono nell’aria…
      Grazie e buon anno a tutti

    2. giuseppe cappio

      E’ verissimo, chiedo scusa ma ho per errore mandato già qualche riga come questa nel blog sbagliato. A Torino, dove abito, esiste ancora un carburante per le caldaie centralizzate chiamato Ecoden. Il nome può probabilmente indurre a pensare ad un prodotto ecologico, mentre questo non è veritiero. Da alcune fonti pare che una caldaia ad Ecoden (o BTZ) inquini come 8000 caldaie a metano!!! Se non ricordo male alcuni anni or sono questo carburante è stato messo fuori legge perchè troppo inquinante, oggi con un nome diverso circola nuovamente a nostra insaputa. Pensate che credevo che la caldaia centralizzata del mio palazzo fosse alimentata a Gasolio. Non vorrei dire una cosa errata e vi prego di informarmi se sbaglio, l’ecoden o btz non deriva da oli esausti? Ma se così è allora la circolazione a targhe alterne è davvero utile? Ho una proposta per le amministrazioni cittadine: quando piantate dei nuovi alberi (sperando questo avvenga) perchè non piantate dei sempreverdi? Chissà se questi amatissimi amici, vivi anche in inverno, si facciano carico di “mangiarci” un po’ di schifezze che sono nell’aria…
      Grazie e buon anno a tutti

  392. alessandra pipoli

    …Ho sentito una volta alla TV (e quindi è leggittimo se non ci credete) che il comune che aderisce al blocco del traffico viene “così per dire” premiato con una certa somma in denaro, alquanto succolenta.

    —-Potete gentilmente togliermi la curiosità di come poi vengono utilizzati questi soldi???

    Gentilissimo chi mi informa, grazie.

  393. alessandra pipoli

    …Ho sentito una volta alla TV (e quindi è leggittimo se non ci credete) che il comune che aderisce al blocco del traffico viene “così per dire” premiato con una certa somma in denaro, alquanto succolenta.

    —-Potete gentilmente togliermi la curiosità di come poi vengono utilizzati questi soldi???

    Gentilissimo chi mi informa, grazie.

  394. Stefano Muscovi

    Beppe Grillo aveva una barca? NOOOOOOOO
    Da quanto mi risulta aveva anche una Ferrari!
    Non vedo il problema, il sig. Grillo fa il comico, fa degli spettacoli, offre un servizio e chi vuole comprarlo paga e si diverte per due ore.
    Ma non credo che c’è qualcuno che fa leggi per far fare a Grillo molti più spettacoli e apparizioni a pagamento in TV. (Non lo vogliono neanche se è lui a pagare loro).
    Non capisco di cosa vi scandalizzate, il sig. Grillo guadagna dei soldi e li spende come cazzo gli pare, o dovrebbe chiedere ai suoi spettatori cosa pensano? Grillo è un cittadino come tutti gli altri, fa il comico per mestiere e ha le palle piene delle cazzate che succedono in italia, ma credo che i suoi soldi li possa spendere come vuole. Lui è pagato per far ridere, se poi fa ridere con cose che fanno piangere, non credo abbia problemi di ETICA.
    Scusa Beppe, non voglio fare il tuo avvocato ma le cazzate non le sopporto più:

  395. marcello corrado

    Quella dell’inquinamento da polveri sottili causato dal traffico o dal riscaldamento e’ una gran cazzata: tanto e’ vero che anche d’estate c’e’ esattamente lo stesso problema (a caldaie spente).
    E anche nei centri di provincia e fuori dall’abitato si rilevano (in estate) valori oltre i limiti.
    Se si facesse un’analisi QUALITATIVA dell’aria forse si potrebbe ragionare sulle sostanze che costituiscono la base dell’inquinamento da polveri sottili.
    Ma nessuno si chiede che cacchio contengono ste polveri sottili?
    E’ mai possibile che pur avendo sollecitate le varie Arpa, Lega Ambiente, ecc. nessuno ha il coraggio o l’onesta’ di far partire un’ inchiesta che dimostri che il problema dell’inquinamento dell’aria viene dall’alto: da quel pazzesco e criminale lavoro quotidiano di aerei che volano con l’intento di spruzzare nell’atmosfera sostanze sconosciute.
    Su questa questione c’e’ moltissima documentaziuone su internet e ci sono state anche delle interrogazioni parlamentari in italia ma c’e’ un muro di gomma incredibile anche perche’ la questione e’ mondiale e riguarda il controllo climatico in atto da parte degli Usa e non solo climatico: e’ evidente l’obbiettivo di far arrivare queste sostanze nei nostri polmoni.
    Datemi pure del matto ma se cominciaste a guardare piu’ spesso il cielo invece di farvi ipnotizzare il cervello da tv e giornali vi accorgereste che anche in questo momento stanno emettendo scie chimiche.
    Svegliatevi!

  396. marcello corrado

    X GRILLO:

    Io capisco che il problema delle scie chimiche e’ una questione molto scottante ma finche’ ne parla qualcuno come me sul tuo blog non ha quasi nessun effetto.
    Grillo, fai questo atto di coraggio, butta la’ qualche battuta su sto problema: visto che anche il corriere fa spesso riferimenti al tuo blog di sicuro avrebbe la risonanza che merita questa oscura e pazzesca storia.

  397. mariangela torreggiani

    caro Beppe, visto che sei un comico (…), ti pongo il seguente questito:
    per questa faccenda di blocco del traffico, che può creare evidenti disagi quando attuato durante i giorni feriali come avviene ad esempio a Reggio Emilia, non avremmo il diritto di rivendicare un rimborso parziale dei costi di assicuarzione e bollo come contributo per il disagio imposto? Potrebbe essere questo un incentivo affinchè lo Stato si indirizzi verso lo sviluppo di nuove forme d’energia?

  398. SIMONA MIRELLI

    Ciao Beppe,
    per aggravare la situazione di Milano nel giorno del blocco della circolazione, nella zona Fiera, in Viale Scarampo, il viale che circonda la vecchia fiera, c’era la stessa quantità di macchine degli altri giorni!!!
    Al che, camminando per parecchi chilometri, mi sono accorta che questa volta non c’era un vigile urbano in giro! Io abito da anni a Milano ed è la prima volta che in questa zona non si vedono pattuglie di vigili urbani che controllano questo nodo di traffico nevralgico.
    Forse le autorità hanno pensato che bloccare le auto nei giorni dei saldi era un obbligo per fingere di occuparsi della nostra salute, ma un torto per i commercianti, che aspettavo le orde di gente affamata di prezzi bassi? E forse hanno pensato di “graziare” i molti che se ne sono fregati di tutto e di tutti e per accaparrarsi qualche indumento scontato hanno sfidato la sorte?
    Hai ragione, dobbiamo licenziarli questi dipendenti, assolutamente inaffidabili!!!!!!!!

    1. mario codiglione

      caro grillo: in merito alla questione dell’aria pulita, mi piace,che dobbiamo ogni 2 anni fare il collaudo alle macchine. ove controllano con accurata cura i fumi di scarico. e, dopo, si vedono quei camion o furgoni che, scaricano una montagna di fumo nero, o estracomunitari con scarichi illegali. questi, però , non li controlla nessuno.in quanto al commento della s. simona morelli, essendo naturalmente interessata, digli che cominci a girare con la bici o a piedi.

  399. Michele Cicco

    Caro Sig. Grassi… beata ignoranza dell’italiano!!! Il sig. Grillo parla di autobus elettrici… non di tram! La differenza pare ovvia anche ad un bambino che sta emettendo i primi vagiti: I tram corrono su rotaie, sono elettrici e ci sono, ma gli autobus vanno su tutte le strade (non hanno bisogni di rotaie se non lo ha ancora scoperto!), sono più eleastici nel loro utilizzo (possono avere percorsi diversi, alternativi, variabili a seconda delle esigenze e soprattutto possono raggiungere, in breve, quartieri e strade prima non servite!) ma, purtroppo, inquinano l’aria che respiriamo (se non sono elettrci). Ciò che il Sig. Grillo auspica (spera per chi non capisce l’italiano!) è che i nostri dipendenti decidano di spendere i nostri soldi per risolvere i problemi reali, e non per campagne pubblicitarie (anche quelle delle domeniche verdi sono campagne pubblicitarie!!!) inutili. Quindi, prima di scrivere ca**ate, si informi (magari recandosi da un docente di italiano) se è certo di aver ben compreso ciò che gli altri hanno scritto e/o detto!

  400. massimo pernigotti

    per Cris Benelli.
    Grazie del sito. Se però abiti in un condominio
    nato con regolamento pagamento riscaldamento per millessimi, a me non risulta che facendo questo passaggio tu paghi quello che consumi. a meno che non proponi all’assemblea condominiale la questione, ed essa ti dice di normalmente di no! I regolamenti condominiali ti permettono di farti piombare i termosifoni e paghi il 40% in meno sul riscaldamento del tuo immobile non riscaladato. Se invece nell’assemblea di condominio la maggioranza decide che si passa ad un sistema autonomo, accade poi che nessuno ha i requisiti tecnici di canne fumarie ed altro per passare al nuovo sistema.
    Ossia io ti sto descrivendo quello che accade normalmente. Se poi le leggi attuali permettono cose diverse non ne sono proprio a conoscenza e come me la maggior parte delle persone. GRazie ancora

  401. Massimo Grassi

    Caro Beppe…giusto una piccola info…a Milano i bus elettrici esistono (90, 91, 92, 93…etc..etc…), ci sono i tram (che no vanno a cavalli…)
    Insomma…ci sarà l’inquinamento…ma anche mezzi “puliti”
    Quindi, prima di scrivere ca**ate, informati!

    1. gianluca gravina

      Ma per favore … adesso salta fuori anche che i mezzi pubblici a Milano funzionano. Torno da un weekend a Monaco di Baviera, inviterei a farci un giretto per vedere cosa vuol dire “mezzi pubblici” e non “carri bestiame” come a Milano!

      Ciao

    2. alberto lo

      Dico solo che il 6 gennaio volevo portare moglie, figlio e madre a vedere la sfilata dei magi a milano; con ATM mi costava 4,50 euro andare e altrettanti a tornare ( mia madre non paga come ultrasessantacinquenne). Totale mi conveniva l’automobile … e così ho fatto!!
      Ogni commento ai posteri

  402. alberto trabucco

    Caro Franco Sirri,
    grazie per l’input, corro in libreria, spero di riincontrarti su queste pagine, BUONA BICI A TUTTI.

  403. cris benelli

    PER MAX PERNIGOTTI:
    LA TRASFORMAZIONE DA IMPIANTO CENTRALIZZATO AD AUTONOMO SI PUO’ FARE:
    http://www.termoautonomo.info

  404. Mauro Folco

    X Andrea colombo
    Ormai i blocchi del traffico sono una “farsa”.
    Un permesso non lo si nega a nessuno!

  405. Andrea Colombo

    Ciao a tutti, solo per dire che sabato 6/1/06 a Milano, nonostante il famigerato “blocco”, giravano più auto che bici…

  406. massimo pernigotti

    Molto corretto invadere di bicilette i centri urbani e anche molto moderato.
    Effettivamente però l’inquinamento deriva anche dal riscaldamento degli appartamenti e condomini (in città). Se abito in un condiminio in cui esiste un impianto centralizzato non posso staccarmi e comunque pagherei il riscaldamento non voluto in ragione dei millesimi, e pochi impianti della generazione scorsa sono impostati e predisposti per permettere un conteggio su quanto effettivamente riscaldato per appartamento. Ergo migliaia di appartamenti vuoti e seconde case riscaldate tutto l’inverno che vengano utilizzate oppure no. Credo che sarebbe importante una legge che permetta il recupero del 41% delle spese in 5 anni per opere edili ed impiantistiche che permettano al condominio di passare da una situazione come quella sopra descritta, ad una soluzione per cui che ognuno paga quel che consuma. Naturlemente parlo di soluzioni per i codomini esistenti da decenni mentre può essere che per quelli nuovi il problema sia già stato risolto procedendo alla messa in opera di contatori per ogni appartamento che regolino il flusso del calore conteggiandolo.
    saluti a tutti e buon lavoro

  407. Mattia Giori

    Massa Critica a Milano
    tutti i giovedì
    partenza ore 21.30
    da piazza graziano predielis (già dei mercanti)

  408. Alex C.

    Non sono d’accordo con te Andrea.

    L’italiano medio, menefreghista e autodipendente ha bisogno che qualcuno gli impedisca di andare in giro in macchina altrimenti non imparera’ mai a gustare ad andare in bici/piedi e permettendo a tutti di andarci senza rischiare di essere stirato da automobilisti sempre piu indisciplinati e noncuranti dei pedoni/ciclisti.

    E’ chiaro che non si fanno crollare i pm10 e altre “vitamine” varie della nostra aria con le domeniche a piedi, ma fanno bene perche’ educano e ci fanno pensare a quanto e’ bello il mondo senza le auto INUTILI e utilizzate perche’ “senza mi sento nudo!!!!”….

    1. Andrea C.

      Sinceramente non ho capito dove non sei daccordo con me, su tutto o solamente sulla questione delle domeniche a piedi?!?

  409. Andrea C.

    Ciao Beppe,

    Il brutto di tutto questo è che purtroppo abbiamo votato noi questa gente.
    Non sono di Milano ma ho sempre sentito parlare del “Bosco di Gioia”, è una grandissima presa in giro.
    Tutta questa gente che se è mobilizzata per questa grande iniziativa alla fine ha sprecato fiato per nulla… brutto e tristissimo caro Beppe!!!
    Bisognerebbe sentire un avvocato, che abbia le contro palle, che i milanesi si mettessero d’accordo e che aprissero una causa contro il comune chiedendo i danni… ma secondo te succederà… non penso proprio!!!

    Io sono di Padova.
    Ti do un piccolo esempio, anni fa è salito alla carica di sindaco Giustina Destro…
    E’ stata eletta perché prima di tutto Padova non voleva il tram, poi per la questione le antenne telefoniche, e altre cose…
    – E’ salita al “potere” e che ha fatto… filobus: un nuovo modo di chiamarlo tram!
    – Le antenne sono proliferate a dismisura.
    – Ecc.
    Prova a venire a fare un giro per la città, vedrai il disastro, buche, cantieri, strade dissestate…
    Ma a questa gente, perché si devono solamente chiamare così, non si possono chiedere i danni?!?
    Se noi dobbiamo dare soldi al comune…. APRITI CIELO!!!
    Ti arriva una raccomandata IERI!
    Ma se si parla di promesse non mantenute, di soldi sperperati e altri…. Sparisce tutto nel cassetto.

    Le domeniche ecologiche…
    Bella cavolata!
    Non è quella domenica che risolleva tutto l’anno!
    E’ come quando ti dicono che durante le feste natalizie bisogna stare attenti e mangiare controllati perché si perde la linea…
    Secondo te bisogna stare attenti alla linea
    1. DA natale A capodanno
    2. oppure DA capodanno A natale
    Se il comune ci toglie la macchina ci deve dare la possibilità di stare in città, deve creare qualche cosa per i cittadini… ma il menefreghismo regna sovrano….

  410. Barbara

    Ciao
    critical mass l’hanno citata già in tanti qui
    (il 17 dicembre a Milano eravamo tanti, eppure non se ne è parlato molto fuori)

    Mi piacerebbe andare oltre, se possibile.

    Segnalo:
    http://www.ciclistica.it/
    ma soprattutto:
    http://www.ciclofficina.org/

    Prima della promozione dell’uso della bici c’è bisogno, forse, della riscoperta della cultura della bici.
    Stanno succedendo tante cose a tal proposito, soprattutto a Roma e a Milano. Stanno fioccando luoghi dove si riscopre la bicicletta e si impara a costruirla e ad averne cura.

    Inoltre sta prendendo piede una tendenza particolare e affascinante nell’ambito stesso della cultura della bici: la ruota fissa. All’insegna dell’essenziale, per chi ci crede è un “modus pedalandi” che abbraccia la filosofia della decrescita.
    A tal proposito il sito
    http://www.movimentofisso.it/
    … è sublime.

  411. Massimo Risaliti

    è una vergogna che i poveri che non se la possano permettere devono non usare la loro euro 0 perchè inquina.
    se uno conta le macchine che circolano veramente non saranno più del 5% e probabilmente esagero.
    inoltre i vigili urbani quando ci sono questi blocchi parziali rallentano ulteriolmente il traffico con i loro posti di blocco.
    ci pigliano irrimediabilmente per il c..o

    1. Aldo Baroncini

      Anche a Firenze stanno cercando di proibire le auto e i ciclomotori euro 0. Quanti e quali sono i comuni che adottano questo inutile provvedimento?
      A Firenze si sono uniti alcuni gruppi che stanno cercando di far abrogare questa ordinanza opponendosi forse anche per vie legali.
      Sarà possibile fare quolcosa anche a livello nazionale?
      Aldo Baroncini – Firenze

  412. gianluca gravina

    Vorrei ricordare un po’ a tutti come oramai la costruzione di una pista ciclabile significhi diminuire il verde pubblico … come ???

    I: dunque io vorrei costruire li dove ci sono quegli alberi
    M: Ma nooo, non possiamo farle fare questo tipo di lavori … e il verde pubblico ???
    I: Ma io costruisco anche una pista ciclabile !
    M: Allora faccia pure …

    Naturalmente I è un imprenditore qualunque, M è il comune di Milano !

    Situazione tipo dove la pista ciclabile alla fine viene fatta in zona non residenziale, e poco trafficata da biciclette !

    Complimenti !

  413. alex caslini

    Sono personalmente ultrafavorevole allo stop delle citta!
    Chiarissimo che deve essere associato a tutto cio detto da Beppe!

    Odio coloro che dicono che non serve a niente per l’inquinamento, quindi vanno a fare la spesa a 250m o a portare il bimbo all’asilo ad 1 km con l’AUTO…e che sono? AUTODIPENDENTI!

    Conosco persone con difficolta’ di movimento che vanno con la carrozzella per km invece che con l’auto….e chi puo’ camminare??????

    Vergognatevi voi che usate la macchina solo per poca voglia o perche’ dite “tanto cosa cambia se la uso anch’io???”

  414. Paolo C.

    Caro beppe
    sonoun cittadino romano molto preoccupato dal fenomeno delle scie chimiche.
    spero tu abbia modo di leggere questa mail e di documentarti in merito , se non lo hai già fatto.
    lo so che sei in prima linea su molte battaglie fondamentali per la nostra salute e la nostra democrazia , ma questa devi assolutamente farlaq un atua battaglia , siamo in pericolo , non ci è concesso di aspettare troppo tempo.
    ci stanno uccidendo , molto semplicemente.
    spruzzano in cielo delle sostanze chimiche , chissà con quali scopi , e noi respiriamo queste nanoparticelle di alluminio , bario e torio radioattivo e altre sostanze chimiche molto nocive.
    Ti prego , il mio è un appello disperato di chi da piu’ di un anno segue queste vicende.
    Gli stati sono collusi con gli ambienti ilitari , i nostri militari non ci difendono , dov’è l’aereonautica militare? che fa? che fa il governo?
    SCIE CHIMICHE BEPPE SCIE CHIMICHE HELP HELP

  415. giorgio giorgi

    buongiorno sig Grillo,sono di milano,stanno creando la nuova corsia preferenziale lungo la circonvallazione esterna ,ed ho voluto chiedere al comune se pensavano di realizzare una pista ciclabile.Mi è arrivata risposta negativa,dall’assessore. Se fosse possibile sapere come inviarla, la inoltro a Lei.
    Sabato giornata di blocco ho pensato di andare con tutta la famiglia ,abbiamo(2 bimbi 10 e 8 anni) in centro in bicicletta.
    Ho baciato il portone di casa per essere tornato sano e salvo…..e c’era il blocco delle auto.
    un saluto e se possibile si faccia invitare a programmi molto popolari o faccia come Celentano un programma tutto suo e senza censure…..ne vedremmo delle belle….
    Giorgio

  416. Ugo mannerini

    La mia opinione può sembrare pessimistica, ma non lo è !
    Dobbiamo impegnarci a cambiare il sistema, spieghiamo ai nostri figli quali sono i valori veri: via il telefonino, via la PLAY Station, via il motorino (un motorino inquina come 30 auto catalitiche), sotto con lo sport.
    Fra 15 anni, morti noi di cancro ai polmoni, (ringraziamo tutti i fattori in campo:DDT anni ’70, amianto, piombo, esperimenti atomici in aria e in acqua, rifiuti tossici seppelliti in giardino a ns. insaputa, alzi la mano chi ha sentito parlare di siti di stoccaggio negli ultimi 10 mesi, morti noi dicevo, i nostri figli, in possesso di una coscienza potranno vivere in un mondo meno inquinato.
    Faccio un passo indietro: la vera difficoltà sta nel convincere l’adoloscente che i segni di appartenenza al gruppo (tatuaggi, piercing, telefonino, firme e mezzi meccanici) sono un’argomentazione di importanza secondaria rispetto alla propria personalità, al proprio individualismo, nel senso buono del termine.
    Si dovrebbe vivere un giusto equilibrio tra coscienza e percezione di gruppo (ci sono gli altri e viviamo nel rispetto reciproco, tento di non uccidere chi sta dietro alla nostra marmitta, la cosa vive di realazione biunivoca), ho coscienza di essere un essere pensante, non sento il bisogno di far parte del sistema ostentando segni di appartenenza, ma vivo in simbiosi BUONA con chi mi sta attorno….
    Una bella utopia di inizio anno !!!!

  417. Omar Giovanoli

    Caro Beppe Grillo…ricordiamoci che non saranno di certo le sole macchine ad inquinare la nostra aria…ci sono decine e centinaia di altri fattori molto più rilevanti.
    Le grosse fabbriche in costante funzionamento, capeggiate da mafiosi che preferiscono il denaro alla salute pubblica con più segreti maligni della c.i.a. o del santo graal!
    I vecchi riscaldamenti di palazzine ancora a gasolio influiscono almeno al 10% sull’inquinamento e piuttosto che spendere i soldi per modernizzarli MODIFICANO I DATI DI EMISSIONE…almeno così ho sentito!
    Io studiavo e ora lavoro a Milano e mi sembra che comunque qualcosa sia migliorato negli ultimi anni in quanto a traffico…anche se poi uno non può sempre contare sui mezzi pubblici che:
    un giorno si e un giorno no fanno ritardi abissali, scioperi a sorpresa, guasti “imprevisti”(che sarebbero prevedibili con una minima manutenzione)…insomma…quagliò…qua bisogna darsi una regolata e io che sono solo un grafico pubblicitario non saprei cosa fare…buon lavoro a tutti

  418. michael salvio

    Le domeniche o i sabati a piedi non servono a nulla per risolvere il problema inquinamento, pero’ rappresenta un momento importante per riconquistarci la città.
    Per risolvere i problema inquinamento bisogna svincolarsi dal petrolio (bella scoperta, lo so!) ed è davvero l’unica soluzione che risolva il problema definitivamente. Per alleviare il problema, piste ciclabili (andate in olanda, germania francia danimarca ecc, ci sono piste ciclabili ovunque, anche a 3 corsie per direzione, e in questi paesi piove di piu’ e fa piu’ freddo!), mezzi pubblici funzionanti e certi come orari. Su ques’ultimo punto sono ad esempio a Milano l’ATM sopprime corse di linee di superficie senza alcun preavviso rendendone l’utilizzo snervante e assolutamento non affidabile nei tempi.
    Infine un appello a tutti gli automobilisti che pacheggiano sui marciapiedi o sulle fermate degli autobus: smettetela!!!!! e parcheggiate dove è consentito, altimenti vendete d’auto!!!!!!

  419. Leonardo L.

    invadere le cittò con le bici?? già lo fanno, c’è il critical mass che ogni tot invade le maggiori città italiane.
    due anni fa ho partecipato qua a Roma, eravamo tantissimi.

  420. RINALDO SIDOLI

    Prima poi era inevitabile, di certo non è un metodo per risolvere il problema inquinamento, certamente riduce per un pò le polveri sottili, ma dopo? Bisognerebbe tassare le macchine, incrementare l’uso dei servizi pubblici, rinnovandoli e mantenendoli puliti.

  421. alessandro ginesi

    io sono di genova.
    si sa quanto sia difficile muoversi in bici a genova.
    dal primo marzo sposteranno la sede degli uffici a corte lambruschini.
    da allora faro’ sturla/brignole in bici. se puo’ essere da stimolo per altri…

  422. Paolo A

    Il problema ambientale è un collettore dove confluiscono traffico, riscaldamento, industria, agricoltura non necessariamente nell’ordine.
    TRAFFICO: perchè è stato accettato un sistema basato sulla mobilità? Perchè tutto dev’essere accentrato?
    RISCALDAMENTO: perchè non esiste nessun piano energetico che preveda risparmi in termini reali? Perchè i controlli sono realizzati solo al fine di creare posti di lavoro, ulteriori enti inutili e cariche direzionali? Perchè le leggi riasalenti al 1965 non sono mai state applicate seriamente?
    INDUSTRIA: perchè se abbiamo il costo dell’energia più caro del mondo l’industria fà poco o nulla per riasparmiarne un pò?
    AGRICOLTURA: perchè il contadino che ogni anno che passa ha sempre meno campi ha ogni anno il trattore più grosso?

  423. flavio lissoni

    certo lo smog è un grande problema, ma non sono solo le auto a crearlo. Perchè non utilizzare bus e lettrici??? perchè non incentivare auto cittadine pelettriche??? e poi il riscaldamento!!!! a milano esistono ancora tantissimi che usano carbone o olio pesante, non sarebbe ora di cambiare e togliere tutte le caldaie mono uso che sono poco efficenti e inquinanti con caldaie centralizzate?????
    Poi dove mettiamo lo spreco degli enti pubblici che fanno funzionare il riscaldamento come se i locali fossero utilizzati ed invece sono fermi per le festività!!!!!!!!! trovo che non ci sia interesse ed eliminare lo smog e questo da veramente scandalo.
    Io nel mio piccolo è messo la società e i prodotti ad impatto zero ho piantato piante, tutti mi dicono non serve non risolve il problema, si forse è vero ma è fare e non dire.
    quando entro in una scuola chiusa a fare i lavori e devo mettrmi in maglietta a maniche corte, perchè ci sono almeno 24 gradi mi viene il nervoso, mi dico ma perchè questo spreco???????
    grazie
    flavio

  424. stefano "akiro" meraviglia

    quando non si fa nulla per rendere affidabili i treni e per ampliare, pardon, creare delle piste ciclabili degne di questo nome, i risultati si vedono.

    I progetti della regione intendono creare piste ciclabili che riescano a coprire tutta la lombardia, per ora però sono solo “bla bla bla”… i pochi fondi che hanno non han nemmeno permesso di terminare la pista ciclabile del villoresi.

    è una tristezza vivere in lombardia per noi amanti delle bici.

  425. Tullio Berlenghi

    Guarda che sono pienamente d’accordo. Il libro citato è un’opera ironica, ma decisamente dalla parte dell’ambiente e degli ambientalisti

  426. Tullio Berlenghi

    Certo. E’ un brano tratto da un libro che tratta in modo (auto)ironico sull’ambientalismo 🙂

  427. roby

    viviamo nella giungla il piu ricco vive piu a lungo….ma è possibile che a nessuno venga in mente di provare a trovare qualche fonte alternativa casalinga????la scomposizione delle molecole è una cazzata dobbiamo solo trovare l incastro giusto che non ci uccida a noi e all ambiente non ci credo che non esiste dai speremete i cervelli laureati delle mie palle io ho pagato con le tasse anche i vostri studi è ora che diate frutti!!!!!io non mi ci metto se ci dovessi riuscire accadrebbe nel 2500 sono vecchio x iniziare a studiare voi gia sapete tante cose dai mettetevi d accordo e aprite un sito dove tutti trattano largomento qualche cosa accadra!!!!se siti ci sono gia informatemi sono curioso!!!!

  428. alessandro pigozzi

    due parole sul gasolio bianco da parte di chi ci ha lavorato:
    prodotto: gecam commercializzato da vari anni dalla tec
    composizione 85% gasolio (forse non è neanche btz cioe a basso tenore di zolfo) 10% acqua, 5% aditivi emulsionanti.
    in pratica gasolio annacquato.
    la curiosità che il prodotto costava al litro di piu di un litro di gasolio comune.

    vantaggi: una riduzione del particolato, cosi sono tutti contenti

    smantaggi: se non usato tutti i giorni si stratifica nella cisterna e nel serbatoio del veicolo. dopo una settimana di fermo veicolo rischia di non andare in moto.
    problemi di usura componenti pompa iniezione.

    il problema piu grosso che ci portiamo avanti e che per i motori diesel di norma si è valutato l’impatto misurando L’opacita cioe la percentuale di particolato, fonte del fumo nero che vediamo, infatti con i cosidetti moderni diesel ne vediamo poco di fumo nero, ma nessuno ha mai accennato di dire: ma cosa esce adesso dal tubo? ci sono altri gas? sembra che dalla combustione del gecam (non ho le prove, ma un giorno un Ing. del veneto mi ha contattato dicendomi che aveva le prove) escano dei gas nocivi.

    biodiesel: già provato anche quello
    emulsistem: già provato anche quello
    polarizzatori delle molecole del gasolio: gia provato
    filtri a cartucia di cartone messi allo scarico tanto reclamizzati: un costo enorme.
    trappola e bitrappola IVECO primi anni 90 per superare le euro 1. sono state tirate via, non andavano.
    trazione elettrica a batteria: un costo enorme per le batterie da trazione quando è ora di sostituzione e smaltimento.

    ora arriva l’idrogeno: sapete cosa succede se una piccola perdita o trafilaggio di idrogeno va a contatto con l’aria? fa bumm..
    non ci vuole nessuna scintilla.
    pensate che i veicoli possano avere tal sicurezza da impedirlo, a meno che non lo congelate a renderlo liqido? a che costo.

    saluti.

  429. Luca Chirieleison

    Sicuramente ho sbagliato a cliccare. Avrò scritto la mia opinione rispondendo per errore a qualcuno di voi! …E’ la prima volta!
    Io vorrei dire che ogni tanto andare a piedi fa molto bene, apprezzi cose della città che in macchina non noti nemmeno. Il problema è questo: la gente al giorno d’oggi ha paura, molta paura. Prendendo i mezzi pubblici si rischierebbe di essere derubati ogni giorno, o addirittura minacciati senza che gli altri passeggeri facciano qualcosa per aiutarti. Certo, ci va chi è costretto, ma chi ha la macchina… Vuoi mettere la comodità, il riscaldamento, la musica,… Inoltre nei giorni di blocco i soldi per assicurazione e tasse varie valgono sempre! Almeno riducessero i biglietti del pullman… I problemi a Torino sono l’inquinamento delle fabbriche (Fiat Mirafiori è nel bel mezzo della città) e dei riscaldamenti (molti quartieri fino al 2005 usavano-usano? ancora il carbone). Comunque consiglio a tutti ogni tanto di andare a piedi! Io percorro con amici almeno nei giorni di festa circa 8km da casa mia in centro (andata e ritorno)a passo medio veloce. Si sta meglio. Oppure prendete la bici! E’ anche divertente. Organizzate gite (d’estate possibilmente). Io sono andato fino a Susa partendo da Torino… Piano piano… Una vera figata!!!
    Ciao Ciao.

  430. Alessandro Polese

    Carissimo Beppe, l’idea di invadere la città di Milano con le biciclette viene messa in pratica da ormai tre anni ogni giovedì sera dopo le 22.00, quando una massa di ciclisti che viaggiano con i mezzi più strani e originali costruiti artigianalmente si mettono in moto per la città bloccando completamente il traffico. Io partecipo già da un anno a questa protesta pacifica, e sono uno dei circa trecento ciclisti e amici che si incontrano ogni giovedì sera. Siamo la Critical Mass, e desideriamo più di ogni altra cosa vivere in una città pulita e a misura d’uomo. Si parte da Cairoli e, senza un percorso predeterminato, si circola in ogni direzione anche (e soprattutto) contromano, con semaforo rosso e frapponendosi tra una macchina e l’altra per molto tempo, fischiando e gridando per far sentire la nostra presenza… bloccando i SUV, i prepotenti, la circolazione caotica nell’insieme…

  431. Marco Papa

    Io vivo a Corsico e se ho bisogno per qualsiasi motivo di recarmi in centro a Milano in una normale giornata devo pensare di calcolare almeno un’oretta (sono 8 chilometri). Sabato mattina (senza auto) ho impiegato da Corsico al Policlinico 25 minuti e cambiando ben tre mezzi (320, 2 e 94), ho viaggiato benissimo e ho letto pure un po’ di giornale. Allora, io non credo affatto che il problema dell’inquinamento sia da imputare in maniera pressochè esclusiva alle auto, ma se quelle non ci fossero e l’ATM potenziasse le corse sono convinto che piu’ persone utilizzerebbero i mezzi. I problemi da affrontare in ordine a chi viene da fuori area sono molti (tra i piu’ importanti i parcheggi di scambio con efficienti collegamenti con i mezzi verso il centro), sviluppo di un sistema di trasporti pubblici che efficientemente possa collegare tutti i punti dell’area milanese, il tema di una tassa di accesso (che diventa accettabile se non si configura come una gabella ma come un’opportunità). E’ avvilente pensare a quanto hanno fatto città di analoghe dimensione in Europa e quanta ignavia invece abbia caratterizzato l’azione amministrativa del nostro territorio. Sarebbe interessante conoscere in maniera precisa e sostenibile e non demagogica quello che pensano i nostri candidati alle prossime elezioni. Nel frattempo siamo costretti ad essere nelle mani di burattinai in perenne conflitto tra loro e che, quindi, non decidono mai niente. E a respirare questa fetenzìa. Oppure, cerchiamo di convincere i nostri candidati ad impegnarsi formalmente a sostenere i primi passi per risolvere il problema.

    1. Luca Chirieleison

      Io vorrei dire che ogni tanto andare a piedi fa molto bene, apprezzi cose della città che in macchina non noti nemmeno. Il problema è questo: la gente al giorno d’oggi ha paura, molta paura. Prendendo i mezzi pubblici si rischierebbe di essere derubati ogni giorno, o addirittura minacciati senza che gli altri passeggeri facciano qualcosa per aiutarti. Certo, ci va chi è costretto, ma chi ha la macchina… Vuoi mettere la comodità, il riscaldamento, la musica,… Inoltre nei giorni di blocco i soldi per assicurazione e tasse varie valgono sempre! Almeno riducessero i biglietti del pullman… I problemi a Torino sono l’inquinamento delle fabbriche (Fiat Mirafiori è nel bel mezzo della città) e dei riscaldamenti (molti quartieri fino al 2005 usavano-usano? ancora il carbone). Comunque consiglio a tutti ogni tanto di andare a piedi! Io percorro con amici almeno nei giorni di festa circa 8km da casa mia in centro (andata e ritorno)a passo medio veloce. Si sta meglio. Oppure prendete la bici! E’ anche divertente. Organizzate gite (d’estate possibilmente). Io sono andato fino a Susa partendo da Torino… Piano piano… Una vera figata!!!
      Ciao Ciao.

  432. Matteo Magnani

    Ciao a tutti,
    secondo me dovreste chiederlo a Dario Fo il piano d’azione per l’aria pulita a Milano, penso che abbia qualche idea sul caso…..

  433. ACHILLE RADICE

    RITENENDOTI UN GRANDE PER QUANTO RIGUARDA LA DIFESA DEL COMUNE CITTADINO INDIFESO DI FRONTE ALLA NUOVA POLITICA CHE TUTELA SOLO GLI INTERESSI DEL POTERE LEGATO AGLI INTERESSI ECONOMICI , VOLEVO FARE LUCE , O PER LO MENO TENTARE , SUL PROBLEMA INQUINAMENTO .IN TOSCANA ORA ENTRA IN VIGORE LA LEGGE CHE VIETA LA CIRCOLAZIONE AI MEZZI NON CATALIZZATI . ORA VISTO CHE IL PARCO MONDIALE DI VETTURE CONTRIBUISCE PER CIRCA IL 10 % ALL’INQUINAMENTO , CHE UN BOEING 747 IN FASE DI DECOLLO INQUINA QUANTO 2/3000 VETTURE , A VELOCITA’ DI CROCIERA CONSUMA 12.800 LITRI DI KEROSENE , CALCOLARE QUANTI VIAGGIANO AL GIORNO E’ SEMPLICE , SI DEDUCE QUANTO SIA RIDICOLO OSTINARSI A COLPIRE SOLO I POSSESSORI DI AUTOMOBILI . AGGIUNGIAMO I TRASPORTI VIA TERRA E VIA MARE , I RISCALDAMENTI , LE INDUSTRIE ED AVREMO TROVATO LA VERA FONTE D’INQUINAMENTO.
    PERO’ E’ PIU’ REMUNERATIVO FAR ACQUISTARE MACCHINE ALLA GENTE SOTTACENDO LA VERITA’.
    A TUTT’OGGI NESSUN POLITICO , GIORNALE , O TELEVISIONE SI E’ IMPEGNATO NELLA LOTTA ALLA DISINFORMAZIONE CHE ESISTE SUL PROBLEMA . UN ALTRO PUNTO DA VALUTARE E’ FARE UNA DISTINZIONE NETTA FRA MACCHINE VECCHIE E AUTO DA COLLEZIONE , LE QUALI SONO SOLO LO 0,04 DEL TOTALE VEICOLI CIRCOLANTI , HANNO UNA STORIA LEGATA AL NOSTRO PASSATO ED UN VALORE OLTRECHE’ STORICO E AFFETTIVO , UN VALORE ECONOMICO ENORME . PENALIZZARE CHI TIENE VIVA LA STORIA NOSTRA E MONDIALE MI SEMBRA PER LO MENO SCORRETTO ED INGIUSTIFICATO OLTRECHE’ INUTILE . VENIAMO ORA AL VERO PROBLEMA SOTTACIUTO , LA BENZINA VERDE . DATI UFFICIALI CONFERMANO CHE : E’ PIU’ CANCEROGENA DELLA VECCHIA SUPER , E’ PIU’ VOLATILE , HA UN POTERE DI PENETRAZIONE NEL TERRENO CIRCA 10 VOLTE SUPERIORE ALLA SUPER , IL 70% E OLTRE DELLE MARMITTE CATALITICHE IN CITTA’ NON ARRIVA ALLA TEMPERATURA D’ESERCIZIO PER CUI INQUINA PIU’ DELLA SUPER , NESSUNO CI HA INFORMATI DOVE VENGONO E COME VENGONO ELIMINATE LE MARMITTE ORMAI SATURE DI PRODOTTI ALTAMENTE INQUINANTI E CANCEROGENI . CIAO UN TUO COMPAESANO ACHILLE RADICE

  434. marcello corrado

    Quella dell’inquinamento da polveri sottili causato dal traffico o dal riscaldamento e’ una gran cazzata: tanto e’ vero che anche d’estate c’e’ esattamente lo stesso problema (a caldaie spente).
    E anche nei centri di provincia e fuori dall’abitato si rilevano (in estate) valori oltre i limiti.
    Se si facesse un’analisi QUALITATIVA dell’aria forse si potrebbe ragionare sulle sostanze che costituiscono la base dell’inquinamento da polveri sottili.
    Ma nessuno si chiede che cacchio contengono ste polveri sottili?
    E’ mai possibile che pur avendo sollecitate le varie Arpa, Lega Ambiente, ecc. nessuno ha il coraggio o l’onesta’ di far partire un’ inchiesta che dimostri che il problema dell’inquinamento dell’aria viene dall’alto: da quel pazzesco e criminale lavoro quotidiano di aerei che volano con l’intento di spruzzare nell’atmosfera sostanze sconosciute.
    Su questa questione c’e’ moltissima documentaziuone su internet e ci sono state anche delle interrogazioni parlamentari in italia ma c’e’ un muro di gomma incredibile anche perche’ la questione e’ mondiale e riguarda il controllo climatico in atto da parte degli Usa e non solo climatico: e’ evidente l’obbiettivo di far arrivare queste sostanze nei nostri polmoni.
    Datemi pure del matto ma se cominciaste a guardare piu’ spesso il cielo invece di farvi ipnotizzare il cervello da tv e giornali vi accorgereste che anche oggi e’ stata una giornata di scie chimiche.
    Un buon anno a tutti nel senso di : svegliatevi in questo 2006!

  435. cirelli roberto

    gli amministratori di milano se ne infischiano dell aria pulita
    continuano a prendere i milanesi per il sedere dovrebbero prendere l’esempio da prato dove le piste ciclabili esistono veramente e sono uno stimolo per la gente che vuole una citta piu a misura( almeno in parte) d’uomo e non di auto.

    1. alessandra danieli

      caro cirelli sono d’accordo con te. oggi c’è troppo traffico. la gente dovrebbe fare come me; spostarsi con i mezzi 🙂

  436. paolo de santis

    CARI SIGNORI IO PENSO KE IL PROBLEMA VADA AFFRONTATO KON UN MINIMO I SERIETA E MENO IPCRISIA SENZA TROPPE ILLUSIONI IL TRAFFICO Cè PERCHE LA GENTE SI MUOVE ADORA FARLO NE HA BISOGNO PER ANDARE AL LAVORO DAL OGGI AL DOMANI NON SI PUO CAMBIARE MA LENTAMENTE SI PERCIO MENO UTOPIA E PIU RAZIONALITA

  437. gennaro guida

    Svecchiamento DEL PARCO VEICOLI IN CIRCOLAZIONE

    Secondo stime recenti, in Italia circolano attualmente oltre 564 autoveicoli ogni mille abitanti, bambini compresi. La Germania ne conta 526, la Francia 472, il Regno Unito 456, la Svezia 454. Non è un primato invidiabile. Siamo al limite dell’emergenza ambientale, visto che per effetto delle norme comunitarie ci troviamo sempre più spesso costretti ad adottare provvedimenti straordinari (targhe alterne ecc.) per ristabilire livelli di inquinamento giudicati tollerabili.
    Scendere dal tram in corsa non sembra possibile. L’economia, l’industria, il mondo del lavoro chiedono sviluppo e la cosiddetta società civile non si mostra disposta a rinunciare agli standard di benessere raggiunti in termini di mobilità e di indipendenza dal trasporto pubblico, peraltro largamente al di sotto di ogni ragionevole aspettativa. D’altra parte, non si può pensare di andare avanti con quella specie di stop and go che i governi spacciano per giornate ecologiche e che invece rappresenta la prova più convincente di una completa mancanza di idee su come uscire da un dilemma apparentemente privo di scappatoie: mettere la gente a piedi, con tutte le conseguenze pratiche ed economiche che ne deriverebbero, o procedere verso livelli insostenibili di inquinamento atmosferico, continuando a fingere che l’aumento delle malattie respiratorie dei nostri bambini e certi malesseri tipici che affliggono tutti noi siano la conseguenza di un destino crudele e non dell’aria che respiriamo.
    E invece, almeno per quanto ci riguarda piu’ da vicino, una prima soluzione c’è. E consiste nell’adozione di un provvedimento che consenta di allineare l’Italia ad un rapporto automobili per abitante analogo a quello rilevato in paesi economicamente altrettanto evoluti del nostro, senza bloccare la produzione di veicoli nuovi. Basterà a tale scopo disporre che ogni nuova immatricolazione sia accompagnata dalla contestuale radiazione di un analogo veicolo non catalizzato.

  438. Massimo Sperandio

    Posso essere d’accordo sul fatto di voler respirare aria pulita.Ma domando è veramente sporca quest’aria? Ma siamo sicuri che il responsabile è il traffico automobilistico? Se non ci fanno usare le auto che secondo Loro,Voi,inquinano,perchè ne permettono la vendita?Ma come,ci hanno fatto cambiare tutte le auto passando alla verde dicendoci che eliminando il piombo avremmo abolito il problema dell’aria sporca ,ed invece ci ritroviamo il PM inquinante pericolosissimo……
    Penso invece che una ventina di anni fa quando le auto erano moltissime come ora e non avevano ne marmitte catalittiche e comunque non erano costruite con nessun criterio di pulizia della combustione,l’aria era molto ma molto peggiore di quella che respiriamo ora,quindi non vedo e non credo a tutto questo allarmismo che si crea attorno a questo fenomeno,e non capisco a chi giova.Ripeto,la nostra salute per me non è assolutamente in pericolo per il semplice motivo che le statistiche dei decessi di 20 anni fa coincidono con quelle di oggi.Pure a me rincresce l’abbattimento di alberi che comunque sono sempre considerati polmoni del pianeta.
    Che dire allora quando nei paesi industrializzati dei primi del 900′ usavano solo ed esclusivamente carbone,senza filtri di depurazione?Dove l’aria era inquinata chissà quanto molto più di quella odierna.Sono morti tutti?A me non sembra,anzi,le generazioni successive godono di ottima salute.Non so se troverò sostenitori di questa tesi.Ma l’ho scritta per un monito ai molti automobilisti incazzati.

  439. Franco Sirri

    Gentile Sig. Alberto
    mi complimento con Lei per ciò che ha scritto. Ora continui nella direzione giusta: faccia la conoscenza del movimento “Decrescita” (www.decrescita.it)e legga “Obiettivo decrescita” di Marco Bonaiuti edito dalla Emi. Il sottotitolo del libro é: ciascuno di noi è ricco in proporzione al numero delle cose di cui può fare a meno. Sarei felice di sapere cosa ne pensa. Cordiali saluti.
    Franco Sirri

  440. LUIGI GHIGI

    un contributo sull’Energia
    ( E SULL’INQUINAMENTO ):

    metto a conoscenza di una prova che sto conducendo sulla mia auto diesel di marca francese anno 1996.
    sto andando a colza 70% da circa un anno , quando l’auto aveva circa 280.000 km.
    ora ne ha 320.000.
    nessun problema ,stessa potenza , stessa percorrenza , il motore non consuma olio.
    NON credete alle puttanate che i petrolieri FANNO DIRE AI LORO ORGANI DI STAMPA per impedire l’utilizzo di un combustibile pulito e rinnovabile , con cui l’italia potrebbe in breve sanare molti problemi.
    LA COLDIRETTI HA DICHIARATO ALL’INIZIO DEL 2005 CHE AVREBBE DA SUBITO POTUTO FORNIRE L’11% DEL FABBISOGNO DI COMBUSTIBILE ITALIANO CON
    ECODIESEL DA COLZA.

    Oltretutto la prova che sto conducendo non prevede l’uso di alcool esterizzato al 10%,
    come invece la formula integrale dell’eco diesel
    prevederebbe (90% olio di colza o qualsiasi olio di semi – 10% alcool esterizzato)
    Sveglia compagni ,ci stanno fregando il futuro con delle cazzate extragalattiche che riescono a farci trangugiare per decenni!

    p.s. (ANCHE PER I MOTORI A BENZINA VI SONO MODIFICHE PER ANDARE AD ALCOOL) http://www.alcatraz.it

  441. giuliana beligotti

    Ciao Sonia,
    sono del tuo stesso parere, ma credo che lacoscienza degli italiani non sia abbastanza matura per decidere una presa di posizione così chiara. Ognuno cura il proprio immediato orticello, pensa ai propri problemi sul lavoro,alla propria realtà familiare e personale.
    Saremo più pronti solo quando sarà troppo tardi;
    peccato, se l’uomo avesse meno attaccamento verso l’interesse personale e fosse più disponibile verso tutto ciò che lo circonda (ambiente , persone ed anche se stesso) la vita di ogni singolo essere di questo pianeta sarebbe sempre una gioia.

  442. Franco Giori

    Il sacrosanto principio che chi più inquina più debba pagare potrebbe portare a istituire una sorta di “gratta e vai” con costi variabili in relazione alla cilindrata e alle caratteristiche più o meno inquinanti del mezzo utilizzato; questa misura (a costo zero penso o quasi) potrebbe costituire un forte disincentivo all’uso dell’auto ed essere molto più equa rispetto ad un eventuale ticket di ingresso; il ricavato dovrebbe ovviamente essere totalmente impiegato a sostegno dei tanti provvedimenti necessari per rendere più respirabile l’aria e vivibile la città: mezzi ecologici, corsie preferenziali per bus, piste ciclabili etc…Ma scoraggiare l’uso dell’auto in ogni modo sarà dura: ho visto tempo fa fermo in coda un automobilista su un macchinone con il giornale davanti che parlava al telefono mentre nello stesso tempo si fumava una sigaretta e si faceva la barba; probabilmente stava anche ascoltando la sua musica preferita.

  443. alberto trabucco

    sono un automobil/motociclista pentito, ho ritenuto per oltre venti anni che l’unico modo per muoversi in una città come roma fosse il due ruote con motore a scoppio, e in caso di pioggia o di necessità l’auto, ora credo che sicuramente in alcuni casi la necesità esista, ma per lo più manca la voglia di cambiare, io e la mia signora avevamo una auto e una moto a testa, ora abbiamo ridotto il parco a motore ad una auto, utile con due figli, e una moto, utile per lei che lavora a 15 km da casa, io invece uso sempre ed esclusivamente la BICICLETTA, e vi assicuro che sono felicissimo di questa scelta che porta una serie di vantaggi, primo tra tutti la salute, a 40 anni il mio fisico è sempre in movimento, smog a parte, ma anche per questo si possono utilizzare percorsi alternativi, piste ciclabili, vedi lungotevere, accesso al centro storico, zero problemi di parcheggio, niente bollo, assicurazione e benzina, niente multe per sosta vietata, un gran risparmio, niente manutenzione, niente olii di ricambio, niente emissione di CO2, sono ora felicissimo della mia scelta, auguro a qualcun altro di farla, roma sembrerà diversa, più bella, più vivibile, in bici,
    ora se qualcuno mi vuole contattare sarei disposto a formare un gruppo di ciclisti romani, e chissà magari organizzare i sabati in bicicletta, potrebbe essere un bel momento di aggregazione e di diffusione delle ruote pulite, un abbraccio a tutti i ciclisti, anche quelli della domenica, e un abbraccio a tutti gli auto/motociclisti con un monito, rispettate i ciclisti, stanno pedalando anche per voi, o se non altro per i vostri figli……….

    1. Franco Sirri

      Gentile Sig. Alberto
      mi complimento con Lei per ciò che ha scritto. Ora continui nella direzione giusta: faccia la conoscenza del movimento “Decrescita” (www.decrescita.it)e legga “Obiettivo decrescita” di Marco Bonaiuti edito dalla Emi. Il sottotitolo del libro é: ciascuno di noi è ricco in proporzione al numero delle cose di cui può fare a meno. Sarei felice di sapere cosa ne pensa. Cordiali saluti.
      Franco Sirri

    2. Franco Sirri

      Gentile Sig. Alberto
      mi complimento con Lei per ciò che ha scritto. Ora continui nella direzione giusta: faccia la conoscenza del movimento “Decrescita” (www.decrescita.it)e legga “Obiettivo decrescita” di Marco Bonaiuti edito dalla Emi. Il sottotitolo del libro é: ciascuno di noi è ricco in proporzione al numero delle cose di cui può fare a meno. Sarei felice di sapere cosa ne pensa. Cordiali saluti.
      Franco Sirri

  444. Annarita Peperoni

    Vivo a Roma, in una zona centrale (Prati), con una concentrazione impressionante di uffici e tribunali.
    Quello che tu dici di Milano vale sicuramente anche per Roma, ma mi chiedo se sia colpa solo dei cosiddetti dipendenti.
    Penso che di propaganda per sensibilizzare i cittadini sul problema smog se ne faccia abbastanza.
    Il problema è che siamo tutti capaci di lamentarci del traffico, dello smog, della mancanza di parcheggi, del rincaro della benzina, ecc., ma vedo poche persone disposte a lasciare l’auto per andare in giro con i molto più economici mezzi pubblici (che, a mio avviso, al contrario di quanto si dica, in molte zone di Roma funzionano benissimo!).
    E i moltissimi Suv che si vedono in giro per Roma (sicuramente utili per percorrere le strade piene di buche!) non aiutano cero a migliorare la situazione.
    Le giornate senza auto non servono a nulla per combattere il problema nell’immediato, ma sono utile strumento di educazione dei cittadini e, soprattutto, dei bambini e dei giovani.
    Dovremmo fare tutti uno sforzo ogni giorno e non solo quando ci obbligano a asciare le auto a casa!.
    Annarita Peperoni.

    1. Fausto Quadrozzi

      Scusami ma secondo me il problema del traffico di roma non dipende dai mezzi che circolano, ma da quelli che sostano eternamente ai margini delle strade (ad arricchire la STA).
      Prova ad immaginare lungotevere senza auto in sosta. sarebbe un’autostrada a 4 corsie ad alto scorrimento.
      Credimi il problema del traffico intenso dipende dalla mancanza di garage e parcheggi interrati o in silos.
      Togli le auto in sosta eterna a volte coperte da un telo e nessuno sarà più costretto alla doppia e tripla fila magari per un caffè.

  445. pipoli alessandra

    dopo essere ritornata da Amsterdam avevo tutte le buone intenzioni di cambiar vita.
    Non ho mai visto una capitale dove le auto sono F A N T A S M I . Sono tutti ben organizzati con bici e rimorchi per bici, tanto da poter essere in grado anche di traslocare in bicicletta, o trasportare un’intera famiglia.
    –Allora, ci volevo provare anch’io!!!
    –Non l’avessi mai fatto!!!
    Le strade: un campo minato di buche da evitare continuamente, i tombini sono incorniciati da 10, 15 cm di asfalto che formano una voragine quando ci capiti sopra; La mia piccola che trasportavo sul sediolino ha subito a 3 anni la frattura dell’ischio.
    Il rispetto da parte degli automobilisti?… non esiste! Sono stata sbattuta violentemente dall’apertura di uno sportello su di un’altra auto che transitava velocemente, problemi a catena che ancora non riesco a risolvere e che forse non risolvero’ mai.
    POSSIAMO CAMBIARE LE COSE, ma a quale costo???

    Porto testimonianza che vivere come a Berlino o Amsterdam o altrove dove hanno ci fanno riscoprire il gusto della bicicletta é meraviglioso, ma le ossa non ce le dobbiamo rompere noi, ma quei ladri lavativi che ci vogliono governare.

  446. Lara Croffi

    ***LARA CROFT*** 1/3

    Mi spiace di aver letto il POST PIU’ IMPORTANTE DEL BLOG DI GRILLO solo adesso, ma non rinuncio a commentare.

    Un anno fa ho avuto un accorato scambio di mail con DE CORATO, il vicesindaco riguardo la viabilità e l’inquinamento milanese.

    Ho mandato lui una serie di fotografie dove erano state eliminate a computer le macchine parcheggiate in alcune strade milanesi e disegnata la pista ciclabile.
    Chiedevo a De Corato se non fosse stato meglio così, se la città non fosse stata più bella, migliore.
    De Corato mi rispose che Milano é una città intraprendente, che si muove veloce e che le bici sarebbero state troppo lente per la modernità dei giorni nostri e per il business che sviluppa Milano. Che c’erano innumervoli parcheggi nei progetti futuri.
    Io raggiugevo il centro in auto in 20 minuti (poi un’incognita di tempo per il parcheggio), in autobus e metro un po’ di più. In bici impiegavo 7 minuti netti, con pedalata stanca, muovendomi tra un girone infernale di macchine che ti tagliavano la strada come se tu non esistessi, anzi, di te infastiditi. Arrivavo davanti alla porta dell’ufficio, scendevo dalla bici, la incatenavo alla ringhiera ed ero in ufficio.
    La mia potenzialità di business era superiore a chiunque possedesse un automobile.

    La mia teoria con De Corato era che PER RISOLVERE I PROBLEMI DELLE AUTO BISOGNAVA RISOLVERE I PROBLEMI DEI MEZZI ALTERNATIVI (bici, autobus, tram, metro).
    La sua che i problemi delle auto si risolvevano trattando i problemi delle auto, perciò più parcheggi, più corsie.
    Ma come dici giustamente tu beppe, più parcheggi significa più auto e la cosa non torna.
    Bisogna quindi agire sul cittadino. Creare piste ciclabili.

    I lati delle strade, quelli appunto destinati ai ciclisti sono un lungo serpentone di parcheggio, lo stesso i marciapiedi e le aiuole. Mi rivolgo ai milanesi: MA VI SEMBRA NORMALE QUESTO?

    CONTINUA>>>

  447. Lara Croffi

    ***LARA CROFT*** 2/3

    CONTINUA>>>

    “Milano é una grande metropoli del terzo millennio, deve muoversi, e sfoggiare belle auto, insistevano tutti”.

    Ma Londra? Copenhagen? Monaco di Baviera? Amsterdam? Esiste in Amsterdam una strada senza pista ciclabile? A Parigi hanno costruito un muretto giallo di 20 centimetri a 2 metri dal marciapiede ed eliminato così il parcheggio ai lati delle strade, l’invasione selvaggia e ottenuto una comoda pista ciclabile. Passando in auto si vedono le pietre dei basamenti dei palazzi (un po’ meno nere di quando erano sfiorate dalle auto), le vetrine dei negozi, i portoni maestosi delle entrate dei palazzi, la gente che cammina sul marciapiede.
    Sono città del terzomondo queste? Sono meno frenetiche e bisognose di business delle nostre?
    Nei negozi si entra a piedi, non in macchina.

    Il vero problema però non é De Corato, che si limita esclusivamente a trattare questioni che non siano impopolari.
    Se la giunta avesse le palle il problema di Milano sarebbe risolto in 4 mesi. Il fatto é che si renderebbe impopolare sul 98% dei milanesi che non comprendono perché dover rinunciare alla loro amatissima auto appena comprata in leasing, con il riscaldamento personalizzato sui 4 posti con l’impionto audio della Bose, con i sedili in pelle riscaldati, nuova fiammante da far invidia a tutti i milanesi come loro.
    Per un milanese é assurdo pensare di fare 500 metri in bici per il giornale. È assurdo anche aspettare un autobus 10 milnuti infognato a causa delle auto per mancanza di corsie privilegiate e impensabile farsela a piedi: lo smog che respireresti sarebbe letale. L’unica soluzione che vedono é l’auto. Poi si sosta in doppia fila, si prende il giornale, si ritorna a casa e si ricerca un parchegghio perché il suo gliel’hanno soffiato 13 secondi appena usciti.
    Una famiglia media di 4 persone maggiorenni quante auto ha secondo voi? E quanti garage? Quasi certamente 4 auto e 1 garage. Ciò significa 3 auto in strada.

    CONTINUA >>>

  448. Lara Croffi

    ***LARA CROFT*** 3/3

    CONTINUA>>>

    Parcheggiare in qualsiasi zona di Amsterdam cosa minimo 3 euro l’ora per 24 ore al giorno. Non passa più di un ora che se sei scoperto ti prendi 150 euro di multa (che pagherai). Questo é un sistema per far capire che le macchine non devono stare in città, che forse ne bastano meno e tenere un’auto in centro dev’essere un lusso pagato carissimo. È un messaggio deciso a far capire il cittadino che Amsterdam NON È UNA CITTA’ per le auto. Ma non mi sembra che il business ne risenta, che la gente se ne vada, anzi, i tram spaccano il secondo, perché non incontrano traffico né mezzi parcheggiati in mezzo alla strada.

    Un’idea per convincere i milanesi che la bici é meglio (quando la provano poi si convincono perché mica sono stupidi) é quella di far disegnare a Valentino, Armani, Prada, Dolce&Gabbana le biciclette. Farebbero a gara per avere la più spettacolare.

    Il milanese é popolo bue, per farlo camminare o lo bastoni o gli inventi una moda da seguire.

    Per concludere beppe ti dico perché non abito più a Milano.
    Due anni fa la mia amica ha avuto un bambino e io l’accompagnavo a fare le passeggiate al parco. Ho visto cosa significa avere un bimbo che si muove in città ad altezza tubo di scappamento; dovendo girare sulla corsia per evitare le auto parcheggiate troppo sul marciapiede, troppo vicine al muro del palazzo; facendo attenzione (sul marciapiede) alle auto che entravano e uscivano per infilarsi tra i platani; cosa significa far salire una carrozzella su un autobus o farla scendere in metro.
    Dopo che ho visto questo ho stabilito che nessun bimbo meritava una simile tortura appena nato, neppure il mio, e me ne sono andata.

    ***LARA CROFT***

    1. margherita ricci

      approvo appieno quello che dici. Qui a Bologna tirano fuori il DRAMMA dei commercianti, che se le macchine non possono entrare in città e sostare in seconda corsia davanti alla loro vetrina non riescono a vendere più. Chiaro che loro le vetrine le fanno perchè la gente le guardi dalla macchina, magari mentre parla al telefonino. Cara Lara, spero solo che tu sia giovane e che questa rabbia abbia la possibilità di farsi sentire: io sono vecchia e la mia indignazione impotente serve solo a rovinarmi il fegato.

    2. Angelo Fugazzola

      hai detto delle cose belle e molto intelligenti ma, alla fine, hai fatto come quelli che critichi: invece che tentare di cambiare le cose te ne sei fregata e te ne sei andata. non ti critico, so che è più difficile lottare che vivere subito meglio, però se facciamo tutti come te (bada bene, so che hai detto cose giuste..) milano e i milanesi non cambieranno mai.

  449. lorenzo malvezzi

    tra le altre cose ci prendono in giro anche per i rilevatori di polveri sottili, che come sicuramente saprete, sono messi ad un altezza di almeno 2 metri e mezzo…io sono alto un metro e ottanta e sono sicuro che se mettessero alla mia altezza i rilevatori le polveri sarebbero molto ma molto più intense!
    ciao

  450. Alessio Lisi

    Ciao Beppe,
    solo una piccola riflessione.
    Durante il periodo Natalizio non hanno bloccato il traffico per non creare disagi agli esercenti (dei disagi ai cittadini chi se ne frega, tanto respirare micropolveri un giorno in più un giorno in meno non cambia). Erano “motivi economici”.
    Durante il secondo giorno dei saldi bloccano il traffico. I disagi per gli esercenti non ci sono perchè dato i prezzi sono scontati il danno economico non sussiste o forse rileva in maniera minore. I “motivi economici” non ci sono più. I disagi agli esercenti non ci sono più. I disagi ai cittadini restano (vi sfido a raggiungere Milano dalla provincia in un qualsiasi giorno festivo o feriale utilizzando i mezzi pubblici che durante le vacanze natalizie vanno ad orario ridotto). Tanto poi se qualcuno deve andare a lavorare chi se ne frega!
    Ma com’è questa storia? Sulla base di quale criterio hanno deciso il blocco.
    I motivi sono sempre “economici” secondo me, solo che questa volta l’economico riguardava le tasche dei nostri dipendenti che hanno visto una ghiotta occasione per mungere un po’ di soldi dai cittadini e alla confcommercio/confesercenti.
    O forse ci sono altri motivi.
    Mah…tu che ne pensi? L’interpretazione è giusta?

  451. anna alunni

    Venite tutti a Citta’ di Castello ancora c’e’ l’opportunita’ di respirare aria pura naturalmente scherzo e vi sono vicina ma,purtroppo non so cosa potrei fare se non d’insistere nell’adottare forme piu’ sostenibili di energia scendere in piazza pretenderle le citta’ devono essere piu’ a misura di bambino quindi sosteniamo i Milanesi nella lotta contro l’ossido di carbonio.

  452. Fabrizio Cappuccini

    Nè io (nè tu) siamo sponsorizzati da una casa automobilistica.
    Ma entrambi siamo tra quei pochi (coraggiosi o visionari) che hanno acquistato un’auto ibrida.
    Da due settimane sono un folle possessore di una Prius.
    L’ho cercata in tutta Italia, ed in tutta Italia ho ricevuto risposte vaghe ed assurde, da concessionari che evidentemente non hanno nessun interesse a venderla.
    Bene, non esiste un centesimo di incentivo per l’acquisto; nè un centesimo di incentivo per bollo o assicurazione.
    Esistono milioni di Euro di incentivi per l’acquisto del decoder digitale terrestre.
    Questo è assurdo.
    Ma ognuno fa (dovrebbe fare)la sua parte nel migliorare ciò che ci circonda: quante persone acquistano auto pagandole 24.000 euro e più?
    Iniziamo da loro.
    E le giornate di blocco del traffico le riserviamo alla circolazione di auto ibride ed elettriche.
    In alcune città degli Stati Uniti (paese degli eccessi e dei contrari) esistono corsie riservate al transito di chi possiede un’auto ibrida.
    Invitiamo a riflettere chi deve comprare un auto.
    Ricordando a chi pensa che “deve” comprare una station wagon od un monovolume, che nella Prius si sta bene in 5…..e c’entrano anche carrozzine e passeggini…
    Continuiamo così.

  453. Fabrizio Cappuccini

    Nè io (nè tu) siamo sponsorizzati da una casa automobilistica.
    Ma entrambi siamo tra quei pochi (coraggiosi o visionari) che hanno acquistato un’auto ibrida.
    Da due settimane sono un folle possessore di una Prius.
    L’ho cercata in tutta Italia, ed in tutta Italia ho ricevuto risposte vaghe ed assurde, da concessionari che evidentemente non hanno nessun interesse a venderla.
    Bene, non esiste un centesimo di incentivo per l’acquisto; nè un centesimo di incentivo per bollo o assicurazione.
    Esistono milioni di Euro di incentivi per l’acquisto del decoder digitale terrestre.
    Questo è assurdo.
    Ma ognuno fa la sua parte nella costruzione di un mondo migliore: quante persone acquistano auto pagandole oltre 24.000 euro?
    Iniziamo.
    E le giornate di blocco del traffico le riserviamo alla circolazione di auto ibride ed elettriche.
    In alcune città degli Stati Uniti (paese degli eccessi e dei contrari) esistono corsie riservate al transito di chi possiede un’auto ibrida.
    Invitiamo a riflettere chi deve comprare un auto.
    Ricordando a chi pensa che “deve” comprare una station wagon od un monovolume, che nella Prius si sta bene in 5…..e c’entrano anche carrozzine e passeggini…
    Continuiamo così.

  454. Stefano Pelizzoli

    Le giornate senza auto sono un’enorme stupidata: a Bergamo è da giorni che, con parecchi cittadini in ferie, la si attraversa in 5 minuti durante gli ex momenti di punta, e le polveri sottili sono al doppio dei valori massimi?
    Fermare le auto e far camminare la gente in città ha solo uno scopo: portare per le vie del centro migliaia di filtri naturali (i polmoni umani) che assorbono e trattengono i PM10 liberando l’aria, proprio quando le polveri sottili sono ai valori più alti.
    Quest’anno però, per lo meno qui, è andata male proprio perchè le persone che dovevano purificare Bergamo erano in ferie.
    Che basti poi una giornata per la lotta ai tumori al polmone per ogni giornata senza auto per far pari con la coscienza?

  455. daniele vanoncini

    si parla tanto di automobili… ma come mai il problema dell’aria inquinata si manifesta nella sua gravità in inverno? Forse è piu grave la situazione degli impianti di riscaldamento (a Milano ce ne sono molti ancora a carbone) che inquinano molto piu’ delle automobili. Costruiscono ovunque, muovono montagne di soldi… perchè non si sfruttano le tecnologie alternative (pannelli solari, teleriscaldamento…) almeno a integrazione degli impianti esistenti? Ma sono le regole, le leggi che devono imporre di usare i pannelli solari e qui torniamo alla volonta’ e alla convenienza dei nostri governanti…

  456. giacomo sgalbazzi

    l’idea è bella, a Milano è da qualche anno che organizzano quelle che sono chiamate critical mass, e fanno esattamente questo, invadono la città con la bici, per protesta per diversi motivi, non ne parla mai nessuno però…

  457. Massimiliano Bartolini

    Ma che bella proposta… Sei sempre un passo avanti Beppe.

  458. luigi dimastromatteo

    A PROPOSITO DEL BOSCO DI GIOIA, VENITE A GARBAGNATE MILANESE. CARNEFICINA DI ALBERI PER COSTRUIRE IL DEPOSITO DEI PULMANN: GIUNTA DI SINISTRA.GLI ABITANTI LA MATTINA NON RIESCONO QUASI A RESPIRARE,(MIA MADRE HA DEI SERI PROBLEMI) HELP COSA POSSO FARE? DEVO ANDARE DA QUELLI DI FORZA ITALIA CHE CAVALCHEREBBERO LA PROTESTA? E’ LA PRIMA VOLTA CHE TI SCRIVO. LUIGI DIMASTROMATTEO

  459. Sonia Recalcati

    D’accordo con chi è contrario al blocco del traffico come strumento per “ripulire” l’aria nelle città.
    Ma queste sono decisioni dei nostri “dipendenti”. Noi “datori di lavoro” cosa facciamo?
    Nulla. La maggior parte dei cittadini si limita a lamentarsi, a dire che il blocco non serve ad alcunché, che l’amministrazione dovrebbe fare di più. Ma nessuno rinuncia all’auto.
    Se la maggior parte dei cittadini avesse una maggior coscienza civica si potrebbe scioperare. Sì, avete capito bene. Si potrebbe cominciare con il non utilizzare l’auto per un giorno, quindi sovraffollare i mezzi pubblici e riempire le strade di pedoni e biciclette. Il tutto in un giorno feriale.
    Se nulla cambia si indicono 2 giorni di sciopero, e così via sino a coprire una settimana e, se necessario, anche oltre. I mezzi pubblici, insufficienti per offrire il servizio a tutti i cittadini, andrebbero in tilt e i distributori di benzina resterebbero deserti (bel danno!)
    Ma il problema rimane sempre lo stesso: chi usa abitualmente l’auto, difficilmente ci rinuncia. E allora è anche un po’ colpa nostra, di tutti quelli che non fanno sentire la propria voce, di tutti quelli che rassegnati dicono “tanto non cambia niente”.
    A tutti quelli che vogliono decidere e non subire, lancio questo accorato appello: mettiamoci d’accordo e cominciamo a scioperare! Non sarà semplice, bisognerà mettere in conto che sarà necessario alzarsi prima la mattina, essere pronti a dover recuperare delle ore di lavoro che in qualche caso qualcuno perderà per il caos e i ritardi dei mezzi… Insomma potrebbe essere faticoso, ma i nostri dipendenti scoprirebbero che non stiamo scherzando, che non siamo assenti, che li controlliamo e chiediamo conto di quello che fanno.
    Che ne dite, ci state?

    1. Sonia Recalcati

      Cara Giuliana,
      non so come si faccia rispondere ad un commento, ma ci provo…

      Hai ragione quando dici che “le coscienze non sono mature”, ma non voglio essere nemmeno troppo pessimista. Tutto sommato ce n’è di gente che è stufa e vorrebbe cambiare il corso delle cose. Purtroppo i punti di incontro non sono molti (o meglio non sono molto visibili) e io stessa sono rimasta con la testa sotto la sabbia fino a pochi mesi fa. Comunque ho una discreta fiducia nei milanesi e nei cittadini “disperati” degli altri centri. Qualcosa si può e si deve fare.

  460. luigi dimastromatteo

    A PROPOSITO DELL’EX BOSCO GIOIA, VENITE A GARBAGNATE MILANESE (GIUNTA DI SINISTRA)HANNO FATTO UNA CARNEFICINA DI ALBERI IN UN BOSCO CHE SOLO A VEDERLO TI DAVA BENESSERE. ORA C’E’ IL DEPOSITO DEI PULMANN. LA MATTINA L’ARIA E’IRRESPIRABILE.GLI ABITANTI COMINCIANO AD ACCUSARE MALESSERE (C’E’ ANCHE MIA MADRE) MI TOCCA ANDARE DA QUELLI DELL’OPPOSIZIONE (ELEZIONI) PER AVERE GIUSTIZIA ,IO CHE SONO SEMPRE STATO DI SINISTRA? LUIGI DIMASTROMATTEO

  461. Claudio Di Leo

    Io abito nella zona Nord Ovest di Roma laddove nel 1989 venivo invidiato da amici di altre zone della città, per la presenza di alberi secolari, parcheggi, viabilità migliore. Da 12 anni sono al governo gli “ambientalisti” che hanno apportato le seguenti modifiche alla zona: sventramento delle zone verdi con abbattimento di pini ed altri alberi: concessione edilizie per costruzione di megapalazzi pur non allargando delle stradine non pronte a reggere l’impatto con il traffico; rifacimento della viabilità trasformando via Pineta Sacchetti (quella del policlinico Gemelli) e via Trionfale in Autostrade dove non è possibile parcheggiare perchè nel frattempo si è riempita tutta la zona (che è ricchissima di attività commerciali)con divieti di sosta! Il risultato è che il traffico si forma perchè il 90% della gente che circola sta cercando un parcheggio: tonnellate di CO non per lo spostamento da un luogo all’altro, ma per l’irrazionalità degli amministratori comunali! Visto che non ho memoria corta gli stessi Verdi assieme all’allora PCI, che una ventina di anni fa stavano all’opposizione della giunta comunale allora della DC (ma con loro collusi), rifiutarono indignati di accogliere il Gran Premio di Formula1 a Roma perche all’EUR si sarebbero dovuti abbattere una trentina di pini. Grazie per la coerenza, ipocriti buffoni che una volta in sella avete fatto più danni delle cavallette, e vi spacciate per paladini dell’ecologia! A Milano succede la stessa cosa? Ma l’attenuante è che non la giunta non è VERDE!!!!

  462. Fabrizio Galletti

    e come vado al lavoro?

    prima ti spingono a cambiare auto con un euro 4
    poi scopri che nemmeno la tua nuova auto euro 4 può girare…

    bene.. grazie… e io come arrivo al lavoro? chi dice mezzi publici lo scanno! per arrivare dove lavoro devo andare alla stazione (2,5 km), prendere trenino che arriva in centro, prendere autobus che arriva in zone fuori periferia, prendere altro autobus (forse questi due si possono sostituire con un unico altro trenino, ma non so dove lo si prende) arrivare a 3 km dal mio posto di lavoro….
    tutto questo per il triplo del tempo di percorrenza

    complimentoni.

    1) sarei il primo a prendere mezzi pibbluci se ne avessi modo e fossero INTELLIGENTI non che devo girare tutta bologna per andare al lavoro…

    2) Ho provato a informarmi per il car-pooling (se così si scrive) a bologna nel fantastico sito del comune parlano di un fantastico e incommensurabile software per il car pooling…. (per far incotnrare varie persone e sfruttare la macchina in comune)… bhe dopo n mail di richiesta di questo strabiliante software non ho mai ricevuto un cavolo di nulla!

    3) lascio la maccina ferma e chi mi rimborsa bollo e assicurazione?

    4) nonostante le domeniche a piedi , le altre avolate l’anno scorso i valori sono aumentati rispetto all’anno prima…

    5) vedo ancora troppi autobus e mezzi VECCHI

    6) perchè non pubblicano una lista delle polveri rilasciate mediamente da ogni tipo di mezzo?

    7) tassare gli automobilisti non è una soluzione… nemmeno mettere carburante a 10€! perchè magari col tempo si potrebbe risolvere qualcosa, ma intanto io come molti devo smettere di lavorare…

  463. cora consoli

    Propongo di ‘picchettare’ con una stretta catena umana le strade di accesso alla città, almeno ogni sabato del mese; chissà se almeno così vorranno accorgersi del problema inquinamento o passeranno sopra.. ancora una volta!?
    (Grazie caro Beppe Grillo per il tuo blog)

  464. marino baldassarri

    carissimo io non ho il SUV e ne sono orgoglioso posssiedo un piccolo furgone per lavorare poi per giunta anche in leasing.e ti posso assicurare che la mia vita e fantastica lo stesso .secondo me chi sta male ù( leggendo il tuo commento 9 sei proprio tu

    1. marino baldassarri

      la mia critica era rivolta al sig TAZIO CAVANNA ANZI EGREGIO SIG TAZIO CAVANNA
      MAGARI IL TUO SUV E IN LEASING COMPRATO SOLAMENTE PER APPARIRE E BASTA.

  465. Michele Gregis

    Desidero informare tutti i milanesi che purtroppo, nonostante la siistra al governo anche Roma è momentaneamente sprovvista di piste ciclibabili. La puzza c’è anche qui! Purtroppo il ragazzotto Rutelli che è stato il primo sindaco in motorino, onde non rischiare la pelle sulle due ruote causa buche (evidentemente aumentate)ora gira con codazzo di auto blu (non elettriche).
    Per quanto riguarda i mezzi pubblicci (comprati con finanziamenti del governo berlusconi dati a tutte le città d’Italia), non bastano ancora e il Comune di suo non è ancora riuscito a fare la metro C (dopo solo una dozzina d’anni di governo di sinistra).
    comunque certamente l’aria di festa, le amicizie con gli immobiliaristi romani che intercorrono con botteghe oscure e che posseggono abbondantemente giornali diffusissimi a Roma mettono l’amministrazione comunale al riparo dalle critiche, sicché occhio non vede e aria non puzza OLE’!
    Inoltre al fine di favorire questa città democratica di sinistra si portano le famiglie disagiate nei comuni dell’interland o nelle estreme periferie dove certamente disturbano meno:
    non vanno a scuola perché è distante così non rompono i coglioni ai figli dei radical chic, non si calano sotto casa dei borghesucci intellettualucci e non gli frequentano le bambinette alternativette. Insomma sono lontani da luoghi di ritrovo, servizi e strutture pubbliche, sicché la loro crescita e inclusione sociale viene rimandata a tempi migliori.
    Un esempio di nuovo gulag veltroniano? Voilà il nuovo camponomadi provvisorio di Castel Romano: 1000 famiglie ROM con 4 docce, senza collegamenti e strutture scolastiche! In compenso i prezzi delle case vicino l’ex campo di vicolo savini ora sono schizzati alle stelle!
    Passi da gigante verso l’integrazione multirazziale!
    Ovviamente il campo nomadi è realizzato all’interno di una riserva naturale!
    E’ evidente che essere di sinistra forse indica solo la mano con cui firmano atti che ricordano il dirigsmo sovietico dei tempi migliori.

  466. TAZIO CAVANNA

    I cosiddetti Suv, ripeto ancora una volta se si parla di INQUINAMENTO sono nella quasi totalità di recente fabbricazione per cui EURO 4 ne consegue che la polemica è senza senso. In merito al parcheggio selvaggio è sacrosanto SANZIONARE chi la parcheggia sui marciapiedi, al pari di TUTTE le altre auto. Rammento che occupa un posto auto e non 2 come falsamente sostenuto da alcuni tenendo presente che anzi quasi sempre chi ha il Suv ha anche il suo garage privato. I merito all’inquinamento lo sapete che negli anni 50 il tasso di inquinanti nell’aria era 10 volte + alto? Con questo non dico che è sbagliato perseguire l’obbiettivo di un’aria + pulita ma neppure far apparire drammatica una situazione che è MIGLIORATIVA e non poco rispetto al passato. L’ultimo dettaglio è rimarcare che le auto concorrono marginalmente nella qualità dell’aria , dati forniti dall’Arpav,ma una sana politica ambientale dovrebbe davvero prima di fare gli inutili stop alle auto o cose del genere, rinnovare il parco pubblico circolante, riammodernare gli obsoleti impianti di riscaldamento pubblici ( i + vergognosi) e privati. Se ogni amministrazione facesse questo probabilmente avremmo situazioni diverse.

  467. Frranci Simone

    Io ho la Lada Niva a metano e mi ci trovo proprio bene!!! Meglio del suv perchè è un fuoristrada vero, lavoro in campagna e mi serve. Mi chiedo solo a che cosa servono i suv? Solo per essere sfoggiati dato che in città si usano come una macchina normale e in campagna ce la fanno male anche nelle sterre, figuriamoci nel fuori strada vero!! Siamo andati a sciare e il mio collega col suv da fighetto l’ho dovuto tirare io con la mia Lada da povero perchè lui non ce la faceva!!!! Certo sarà brutta ,ma costa un quarto del suo suv!!!! Lui sostiene che c’è rimasto fregato e lo cambierà al più presto perchè credeva fossero macchine più serie e consumassero meno (gli ci vuole un distributore al seguito!!!!).
    Se uno vive in città perchè gli pice sfoggiare una macchina che sembra un fuoristrada e non lo è? Non è una domanda retorica, lo chiedo davvero mi incuriosisce sapere perchè la gente li compra. Io sono uno di quei fortunati, o sfortunati, che la metropoli più vicina ce l’ hanno a 170 km quindi la cosa mi incuriosisce.

  468. fabio maggi

    Caro Beppe,

    sono uno di quelli che tutti i giorni va in ufficio in bici. Una città con i problemi di traffico e inquinamento come Milano dovrebbe favorire l’uso di questo mezzo con alcune semplici iniziative:

    1) progettare ed eseguire piste ciclabili che seguono il percorso che ogni giorno fanno centinaia di migliaia di persone (dalla periferia al centro) e delle piste ad anello che congiungono queste piste. Per un esempio riuscito basta andare a Monaco di Baviera;

    2) laddove non è possibile costruire piste ciclabili, permettere alle bici di andare controsenso (ci sono ordinanze comunali in tal senso)

    3) permettere ai ciclisti di caricare le biciclette sui mezzi pubblici di trasporto

    4) installare rastrelliere per parcheggiare le bici (oggi sono praticamente assenti perfino davanti ai palazzi degli enti pubblici!)

    5) disincentivare l’uso dell’auto applicando il pedaggio di ingresso nel centro (modello Londra, Stoccolma, Copenhagen etc.)

    6) fare promozione dell’uso della bici a scuola nell’ambito di un corso di educazione civica sempre più urgente

    Chi dei politici è disposto a sottoscrivere queste ed altre misure? Beppe, vuoi verificarlo tu e poi farci sapere?

    Ciao e continua a fare il grillo parlante.

    Fabio

    PS ad onor del vero un effetto il blocco del traffico ce l’ha: ha riportato in città il silenzio della campagna.

  469. Andrea Levorato

    Caro beppe, aggiungo:
    A Milano i mezzi di superficie NON FUNZIONANO, gli autobus non passano per 20minuti e poi ne arrivano tre in fila, e i tram…bhe i tram sono vittime sei parcheggiatori in seconda fila…
    Detto questo E’INDISPENSABILE COSTRUIRE UN BEL PALAZZO PER LA REGIONE…visto che di palazzi ce ne sono così pochi e il pirellone,siccome non si sapeva come usarlo ospita un museo agli ultimi piani…intanto faranno quei 3 bellissimi “storpi” nella vecchia fiera; speriamo che lo “storto” inciampi sul “curvo” e insieme tirino giù anche il “dritto”.
    Tutto questo si adatta al nuovo costume dell’Italia…GRANDI OPERE…se si percorre l’A1 fino a Siena è tutto un cantiere…un cavalcavia quasi ogni cento metri, ma il tratto RoncobilaccioBarberinodelMugello ancora a 2 corsie (un rassicurante cartello spiega che però “ci stanno facendo strada”)
    La domanda che mi faccio è questa: ma se cambia il governo e “i nuovi” decidono che i soldi per tutte queste “utilissime grandi opere” in realtà non ci sono che succede, ci ritroviamo invasi dagli ABORTI oltre che dagli obrobri?

  470. andrea gilli

    ok beppe però scagliarsi contro i grattacieli è a dir poco populismo.il grattacielo è nato per ovviare problemi di spazio, di terreno.le corbù li usava con grandi superfici di verde alla base per migliorare proprio la qualità dell’ aria.il concentrare i locali è un fattore energeticamente favorevole grazie alle minori dispersioni, riscaldamento/raffrescamento sfruttato meglio e distribuito, minor terreno utilizzato, se posto in centro di fatto disincentiva l’ automobile (vedi gli esempi di Londra, dove si costruisce ad alta densità ma non si prevedono, anzi si odiano, i parcheggi proprio per diminuire le automobili)si può avere un sistema bioclimatico e sostenibile (un esempio su tutti è la Deutsche Bank di Frankfurt costruita dall arch Norman Foster; per non parlare della Millenium Tower a Londra).l’ unico punto a sfavore è l’ impatto paesaggistico…ma discutibile: poniamo in un terreno completamente vergine una miriade di villette in un sistema a città diffusa come quello veneto ed un unico edificio alto ma con molto verde intorno.in assenza di particolari centri storici non deturpa proprio nulla,anzi.poi se si vuole il verde ogni..3 piani basti vedere la già citata torre di Francoforte con un giardino sospeso ogni 4 piani alto 3 piani che funziona in inverno per catturare il calore solare con l’ effetto serra ed in estate per il raffresamento con correndi d’ aria.le tecnologie ci sono, chi farà la differenza sono gli acquirenti che dovrebbero diventare più consapevoli ed esigenti.quindi come quando comprate un frigorifero guardate la classe energetica A, informatevi quando state acquistando casa, ufficio, fabbrichetta del rendimento energetico degli edifici e del loro isolamento.purtroppo se si aspetta una soluzione dall’alto i miglioramenti li vedremo solo tra un paio di anni, quando il nostro paese dovrà pagare multe salate per non aver rispettato i patti di kyoto.solo allora saranno CA..I!!!!!!!

  471. NINO SCIMONE

    Ma perche’ devo andare a vivere in campagna? La citta’ e’ di tutti e tutti devono poterne usufruire senza essere costretti a fare slalom sui marciapedi ingombrati dagli ecologici SUV (anche dalle UNO a dire il vero…) Purtroppo quello che ci manca e’ il senso civico (a tutti non solo a quelli che non passano per la cruna dell’ago…)

  472. emj antonin

    scusa ma chi ti ha detto che siamo “COMUNISTONI”? io almeno non lo sono affatto… so bene che un suv può inquinare meno di una vecchia uno, ma occupa il doppio dello spazio… visto che hai i soldi per comprartelo, e non c’è nulla di male, paga anche doppio parcheggio quando scendi giù in centro, e possibilmente non lo mettere di traverso sul marciapiede… qui non si tratta di volere città senza auto, piste ciclabili e uccellini (anche se a me piacciono), ma forse non hai capito bene il problema… ne riparliamo quando ti prende un bel tumore ai polmoni (ma non te lo auguro).
    buona domenica anche a te

  473. tomas turbato

    “a milano hanno tirato giù il bosco di gioia per costruire il DRITTO, il CURVO e lo STORTO! tre grattacieli uno dritto, uno curvo e l’altro….storto. ma vi sembra normale?!? e queste cose avvengono o avverranno in tutto il paese…siamo in mano ad architetti DE-costruzionisti privi di qualsiasi mentalità logica!!!! sveglia!”
    MA COSA STAI DICENDO!?LO SAPEVO, ORA VIENE LA FASE DI IMPALAMENTO DEGLI ARCHITETTI, TUTTI!CONTINUATE A FARVI FARE LE CASE DA ING. ELETTRONICI E GEOMETRI, I REALI COSTRUTTORI IN ITALIA(DATI ALLA MANO) CONTINUATE CONTINUATE E POI PIANGETE SUKL LATTE VERSATO

    1. Matteo Musa

      Informati prima di parlare!!! A Gioia costruiranno il grattacielo della regione, quelli che hai nominato tu li faranno sull’area ex fiera.

    2. Matteo Musa

      Informati prima di parlare!!! A Gioia costruiranno il grattacielo della regione, quelli che hai nominato tu li faranno sull’area ex fiera.

  474. Emilio Parravicini

    caro beppe,

    a proposito di ambiente e ipocrisa sarebbe bello vedere un tuo articolo sulle nuove autostrade che il nostro immenso Governator intende costruire in Lombardia (BREBEMI, Mantova, Pedemontane varie ecc).
    Ovviamente sono in malafede…saranno di certo costruite con tappeti erbosi al posto dell’asfalto e vi viaggeranno solo auto a essenza di gelsomino.

    E. P. dalla Lombardia di cemento

  475. Roberto Tomassi

    Ma perché il post parla solo di Milano? Esattamente le stesse cose si possono dire di Roma. Con l’aggravante che a Roma i verdi sono al governo del comune da tre legislature (fanno circa 12 anni!). E proprio oggi è stato di nuovo reiterato il “divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti nella ZTL”: una vera farsa che si perpetua da anni. Serve solo agli amministratori per scaricarsi le responsabilità. Come sempre, non ci sarà nessuno a controllare (ammesso che la misura abbia poi una qualche efficacia). Inoltre qui a Roma l’ultimo tratto di pista ciclabile (dopo anni di stasi) è costato circa €450.000 non si sa di cosa; visto che è stato ricavato sull’argine del Tevere dove è stato sufficiente disegnare delle striscie bianche. Con €450.000 direi che si potrebbero disegnare striscie fino a Milano.

  476. TAZIO CAVANNA

    Cari comunistoni informatevi!!I Suv che tanto odiate, forse perchè se lo comprano chi nella vita ha fatto piu’ soldi di voi, hanno le stesse motorizzazzioni di un’altra auto diesel, non utilizzano motori di carro armato. Ne consegue che essendo spesso di recente fabbricazione inquinano meno di una UNO marcia patocca chiaro? So che vorreste che ricchi e poveri girassero tutto con la Lada ma grazie a Dio non è cosi.
    PS. Chi vuole città senz’auto, pisate ciclabili, uccellini che cantano se ne vada a vivere in campagna. Buona Domenica a tutti

    1. fabio pacenti

      caro Tazio meglio che chiudi quella bocca perchè inquini anche te, di c…..te, perchè questi magnifici suv anche se inquinano meno, inquinano e non me ne fotte assolutamente niente se un fighetto ha il suv e io una mediocre civic perchè ognuno ha la macchina che può permettersi e che gli fa più comod e lui va esattamente dove riesco ad andare io, ma non parcheggia dove parcheggio io, quindi il suv in città te lo puoi mettere (parcheggiare) sai dove?…. evviva il metano gas pulito, ah già i suv non riescono ad andare a metano, ma quanto saranno scomodi???…… E poi concludo caro il mio fascistozzo dicendo che io voglio una città seria, non queste accozzaglie di cemento e se vai in qualsiasi altra parte d’europa, (è facile basta uscire dall’italietta)ti accorgerai che si può andare in giro anche facendo a meno della macchina figa da splendido divo e sto parlando di città dove le strade sono più grandi di quelle che sei abituato a percorrere con il tuo inarrestabile suv. Ciao Rambo

    2. Fausto Quadrozzi

      Scusami. leggo spesso quello che scrivi è spesso lo condivido.
      Ma tu conosci ROMA????
      è sicuramente il parcheggio più bello del mondo.
      ma la città non esiste più.

    3. Mauro Levrini

      A me per esempio piace molto la sw perché ci sto comodo, ci carico quello che voglio e quindi lo considero un vero “mezzo di trasporto”. Tirare in ballo le ideologie mi sembra stupido. Ostentare la ricchezza ancora di più perché mi sembra la rivalsa di chi non ha niente altro (di più meritevole) da ostentare. Un po’ il discorso da bambini “io ce l’ho più grosso… io ce l’ho più lungo!” (o dei leghisti che ce l’hanno più duro). Se guardiamo la funzionalità, viaggiare su questi cassonetti ingombranti anche se lussuosi mi sembra inutile, così come comprarsi il mega-fuoristrada per farsi due vasche in centro! Forse non ve ne siete resi conto ma FUORI STRADA vuol dire strade sterrate, montagna, campagna… NON autostrade e vie del centro. Se vivi a Milano e non ti schiodi dalle autostrade che ci fai col fuoristrada lucido e cromato? Ti metti in mostra? Se hai la mentalità invidiosa, non pensare di fare invidia a chi ti critica.

  477. Mauro Freguglia

    nessuna di queste persone che continuano ad asfaltare, costruire grattacieli (nessuno pensa che, magari, il cielo non ha tutto questo prurito!!!) e macchine inquinanti (e lo dice un grande appassionato di auto) ha visto il film RAPA NUI (non so se è scritto correttamente, scusate!)… dobbiamo restare senza alberi prima di capire che sono loro che ci danno l’aria per respirare?
    chi ha costruito milioni di scooter lo sa che il motore a 2 tempi è uno dei più inquinanti in assoluto, perchè il ciclo di lavaggio prevede la fuoriuscita di carburante incombusto mescolato ad olio per lubrificare le parti mobili (mai provato a stare dietro ad uno scooter fumogeno?).
    personalmente viaggio a GPL da una vita (prima andavo a metano) e posso stare mezz’ora dietro lo scarico della mia macchina senza nessun fastidio…il catalizzatore è nuovo, l’ho appena cambiato… perchè nessuno dice che bisognerebbe sostituirlo dopo 80.000Km? (lo sapete che le EURO 4 devono garantire il funzionamento del catalizzatore fino ad almeno 100.000Km? le EURO 3 fino a 80.000Km (mi sembra) … e tutte le altre? bohh! nessuna informazione

    un saluto a tutti ed un grazie a Beppe per il suo lavoro

  478. luca casella

    Buon giorno a tutti,
    io come al solito abito sempre in questa piccola città ma che ha scoperto le targhe alterne. ora, in centro non ci si può passare, e sin qui tutto ok. ma le targhe alterne vengono fatte il mercoledì e giovedì! Senza togliere che ontinuano a fare una confusione assurda! Il punto è che non c’è la necessità di farle queste targhe, qui c’è sempre vento, e l’aria è sempre pulita, alle domande dei cittadini il sindaco ha risposto:”la nostra città non ne ha veramente bisogno, ma è necessario abituarsi!” Abituarsi a cosa? Migliora un po’ i mezzi pubblici che fanno schifo?! invece di fare tante cose inutili!
    Chissà come mai da quando ci sono le targhe alterne le multe siano triplicate!
    Il punto però, c’è da dire anche che la cultura della bici non esiste, poiché io ho notato in olanda, che la cultura del pedale è ben presente. Qui però spezzo una lancia a favore dei miei concittadini, qui la bici d’inverno è impossibile usarla, con -8 come ci sono ora alle 10 e 50 di mattina, non vi nego che non è facile pedalare! e qui l’inverno non dura solo due mesi!Il punto però, è che bisognerebbe imparare ad usare i mezzi, però ci dovrebbero essere questi mezzi!
    ciao a tutti,
    Luca.

  479. alfonso valdiserri

    Sono abbastanza d’accordo, ma alcune puntualizzazioni, io vivo a Milano, non è vero che autobus elettrici non esistono, esistono le circolari sia esterna che interna, il più alto numero di tram al mondo, e la metropolitana più estesa di italia.
    Per carità si deve migliorare, ma per esempio che i parcheggi attirano auto che baggianata è, ditemi voi meglio adesso con auto parcheggiate per le strade o in parcheggi sotteranei, tutti vogliamo l’auto anche per fare pochi metri, poi non appena si parla di box e parcheggi sotteranei, apriti cielo. I parcheggi in strada anche per i residenti non dovrebbero esistere, come in Giappone, acquisti l’auto se mi dimostri di avere un box o un posto auto in cortili privati, apri uffici se dimostri di avere spazi di parcheggio interni sufficienti, e i negozi devono avere zone di carico e scarico, mentre a Milano viene tranquillamente tollerato che i furgoni parcheggino in doppia fila, sul marciapiede, davanti ai semafori, sulle strisce, insomma ovunque, mai visto un vigile multare un furgone.
    Per quanto riguarda il progetto city life a me sembra un buon progetto, ora abbiamo enormi spazi occupati dai capannoni fieristici, dopo ci sarà anche spazio a verde attualmente inesistente, sarebbe l’ora anche di smetterla con questa polemica verso i grattacieli, i grandi architetti spiegano che i grattacieli sono la forma più ecologica per sfruttare gli spazi, un palazzo di 50 piani non occupa lo stesso spazio di 2 da 25 ma uno spazio molto inferiore, la zona risparmiata può essere per esempio adibita a verde.
    Se si vuole polemizzare tanto per farlo lo si può fare, ma dopo anni di immobilismo finalmente aree dismesse totalmente abbandonate e inutilizzate, penso al Portello, Montecity Rogoredo, l’ex Varesine ed altre vengono recuperate e restituite alla città, per me è un fatto positivo, negli anni Milano ha spinto i cittadini verso la periferia, forse adesso si stanno creando le condizioni per un recupero di cittadini, ne beneficeemo tutti.

    1. stefano cima

      e la metropolitana più estesa di italia.
      ..

      e GRAZIE: in italia solo roma e milano c’hanno la metro… che ce vole..

      15 anni fa andai a praga, esistevano 5 linee della metropolitana che collegavano tutti i punti della citta. Non sto parlando di parigi londra o NY… Praga capisci? 15 anni fa.

  480. MATTEO ROBUSTELLI

    VIA TUTTI I SUV DALLE STRADE!!!!

    SONO LE MACCHINE PIU’ ANTIDEMOCRATICHE E FASCISTE IN CIRCOLAZIONE .
    CA..O!! ALMENO TRIPLICATEGLI LA TASSA DI CIRCOLAZIONE !!!
    CHI HA QUEL TIPO DI VETTURE NON HA 2 LIRE||

    1. alfonso valdiserri

      Via tutte le macchine parcheggiate in strada, non solo i Suv, ti ricordo che la dimensione media dei Suv è intorno ai 4 mt, come una grande punto, sono per la maggior parte nuovi, quindi euro 3 o 4, mentre andrebbero eliminati i vecchi catorci di 10 o più anni, quelli ammorbano l’aria, i Suv sono moderni efficienti e poco inquinanti, ti faccio un esempio, chi acquista il Lexus R 450h compra un suv ibrido che consuma e inquina meno di una seicento, tu la persona che compra una tale auto come la consideri?
      Io la considero una persona con un alta sensibilità ecologica e sociale quindi per me andrebbe fiscalmente premiata.

    2. Nessuno Di Nuovo

      IO NON HO CAPITO PERCHE? SIETE TUTTI FISSATI CON ‘STI SOLDI CHE AVETE, DOPOTUTTO.ANDATE A FANCULO ENTRAMBI; ESTREMISI DA DUE LIRE, PENSATORI SENZA SOSTANZA, EROI DEI MIEI STIVALI.

    3. paolo masini

      Ti faccio un esempio:
      Un Hammer H2 consuma su percorso urbano 24 Lt di carburante ogni 100Km
      Una 600 consuma su un percorso urbano 8 Lt di carburante ogni 100Km

      (fonte QuattroRuote)

      mi dici come pensi che facciano ad inquinare allo stesso modo? Pensi che i 16 lt di differenza rimangano tutti nella marmitta catalitica?

      Ma chi le diffonde ste notizie? Forse chi vende auto!!!

  481. Sergio Caocci

    Vivere nell’ipocrisia, è questo che ci hanno insegnato e la maggior parte di noi non fa molta fatica a seguire questo insegnamento. Non è vero che utilizzando i mezzi pubblici si fa più fatica, forse è vero il contrario. Lo stress che ci procura l’uso dell’auto non è paragonabile a niente, se a questo sommiamo anche l’inquinamento che riusciamo a produrre. Con una bicicletta, per quanto piano si possa andare, si può tenere tranquillamente una media di 10,15 km/h, traffico auto e piste ciclabili permettendo naturalmente. Per giunta si risparmierebbero anche i soldi per la palestra, a questo punto non ce ne sarebbe più bisogno. Provate a farvi due calcoli e noterete che quello che veramente manca a molti è una sana volontà di cambiare le cose.

  482. adriana allegrucci

    siamo fatti così. ricordo laura conti che in un suo libro, semplice quanto importante, faceva l’esempio del bambino di fronte a un piatto di minestra e a una bella fetta di torta: perchè passare dalla minestra se posso avere la fetta di torta? io stessa, che solitamente prendo i mezzi per andare a lavorare,impiegando il doppio del tempo e faticando il triplo, non ho potuto esitare in questi giorni di chiusura delle scuole a prendere la macchina per riposare un po’,visto che comunque al lavoro dovevo andarci lo stesso. l’uso della macchina è praticamente un vincolo, ma di tipo complesso per il quale non può bastare il dire automobile, mezzi pubblici, bicicletta SI/NO. è proprio il funzionamento del nostro sistema che va messo sotto processo e sicuramente aumentare la coscienza sul significato della parola ambiente. e poi, tra i due aspetti,(che sicuramente non sono i soli), distinti ma assolutamente interconnessi,a volte ho paura che sia proprio il secondo ad essere quello più a rischio.
    un abbraccio,
    adriana

  483. adriana allegrucci

    siamo fatti così. ricordo laura conti che in un suo libro, semplice quanto importante, faceva l’esempio del bambino di fronte a un piatto di minestra e una bella fetta di torta: perchè passare dalla minestra se posso avere la fetta di torta? io stessa, che solitamente prendo i mezzi per andare a lavorare,impiegando il doppio del tempo e faticando il triplo, non ho potuto esitare in questi giorni di chiusura delle scuole a prendere la macchina per riposare un po’,visto che comunque al lavoro dovevo andarci lo stesso. l’uso della macchina è praticamente un vincolo, ma di tipo complesso per il quale non può bastare il dire macchina, mezzi pubblici, bicicletta SI/NO. è proprio il funzionamento del nostro sistema che va messo sotto processo e sicuramente aumentare la coscienza sul significato della parola ambiente. tra i due aspetti (sicuramente non sono i soli), distinti ma assolutamente interconnessi,a volte ho paura che sia proprio il secondo ad essere quello più a rischio.

  484. ROCCO PASTURA

    SONDRIO: TARGHE ALTERNE. VALORI DELL’ARIA PRIMA DELLE TARGHE ALTERNE 77. DURANTE(GIOVEDI 5 GENNAIO) 94.MULTE FATTE 17. A ME IL DUBBIO VIENE…..

  485. lorenzo previati

    Beppe visto che parli di bicicletta unisciti al Critical Mass.. noi ci siamo provando da anni ma non è cambiato molto come al solito ci ritengono sovversivi … c’è bisogno di piu gente ..

    +NON MOLLEREMO MAI

    1. Doriana Goracci

      Era il momento in cui al Campidoglio, quella piazza con Marco Aurelio, campeggiavano le foto di Simona 1 e 2. Decidemmo in poche ore, come Donne in Nero di Roma, di andare lì e manifestare il nostro rifiuto totale della guerra e con un tam tam di sm e mail, chiedemmo a tutte le donne amiche, compagne di raggiungerci, non avevamo nessun permesso… Era un’atmosfera surreale, era sera passavano turisti, persone che fotografavano e poi arrivano loro quelli di critical mass, decine di biciclette…era un venerdì in cui loro criticano il traffico, impongono la loro esistenza, erano giovani e non solamente, erano belli, la categoria del bello in quella piazza. Eravamo a piedi tutt* disarmati e non con un sogno, ma con la reale ostinazione che contraddistingue la nostra pratica quotidiana.
      Grazie critical mass
      Doriana

  486. andrea milanese

    in merito a quanto scritto qui da w.vallone, 06.01.06 15:23 – Concordo pienamente con te! Largo ai nati negli anni Settanta! tutto sembra boicottare le nuove generazioni, e la gerontocrazia se la spassa alla grande, in tutti i settori professionali. E’ davvero vergognoso. E a noi, magari stralaureati, plurititolati, iperspecializzati, masterizzati,… non ci rimane altro da fare che mendicare delle squallide briciole precarie di lavoretti spesso insulsi, costantemente e vergognosamente sottopagati, manco fossimo dei dodicenni che vogliono arrotondare la paghetta tra un master e uno stage. BISOGNA REAGIRE!!! Un milanese parecchio inca**ato, classe 1975. un caro saluto!

  487. andrea lands

    Una noterella a margine della giornata milanese di blocco totale del traffico. Al di là delle roboanti e becere dichiarazioni delle istituzioni – che in realtà se ne fregano della questione della “vivibilità” della metropoli – mi pare evidente che in tali giornate la città torni vivibile e si apprezzi parecchio passeggiare, andare in bici, muoversi più velocemente del solito con i mezzi pubblici, in assenza di traffico (certo, attese e affollamento delle vetture a parte, ma qui si rientra nell’ambito della critica – peraltro sacrosanta! – al miope disimpegno degli attuali amministratori nel campo della lotta all’inquinamento, del blocco del traffico e dell’uso efficiente di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata)… Sarà pure un pensierino ingenuo, sciocco e sicuramente già espresso da altri, ma perché non promuovere e sollecitare BLOCCHI TOTALI DEL TRAFFICO PIU’ FREQUENTI E IN GIORNATE LAVORATIVE? Perchè, ad esempio, non fare un “4 a 3” ? Cioè QUATTRO GIORNI SENZA AUTO E TRE GIORNI CON LE AUTO, OGNI SETTIMANA ? Basterebbe solo organizzarsi un po’ (ad es.: spesa pesante e ingombrante nei giorni con le automobili circolanti) e a mio parere si vivrebbe sensibilmente meglio, magari risparmiando pure qualche euro…

    1. Filippo Persia

      andrea lands: “ma perché non promuovere e sollecitare BLOCCHI TOTALI DEL TRAFFICO PIU’ FREQUENTI E IN GIORNATE LAVORATIVE? Perchè, ad esempio, non fare un “4 a 3″ ? Cioè QUATTRO GIORNI SENZA AUTO E TRE GIORNI CON LE AUTO, OGNI SETTIMANA ? ”

      Scusa ma tutti coloro che con la macchina o con il furgone ci lavorano e a fine giornata portano la pagnotta a casa fanno dieta 4 giorni su 7 ?
      Tutti gli elettricisti, idraulici, muratori, piazzisti, venditori porta a porta, imbianchini, rappresentanti, installatori di telefonia e reti informatiche per uffici, corrieri, e mille altre categorie per i quali la macchina è un indispensabile strumento di lavoro devono smettere di mangiare perchè noi si fa il blocco delle auto nei giorni lavorativi ?
      E non venirmi a dire che possono venire in tram o in autobus o in metro o in treno, te lo vedi il muratore con carriola secchio mattoni sacco da 50Kg di cemento che agilmente scende dal 23 per salire sull’11 ? Ma dai.

      Non fatevi infinocchiare da ste menate aristoteliche:
      la città è piu’ vivibile senza macchine
      Blocchiamo tutte le macchine
      Tutti viviamo meglio
      PALLE

      Ragioniamo un secondo prima di parlare
      Per ridurre le auto circolanti in città bisogna:
      1)aumentare i parcheggi
      2)Migliorare i servizi pubblici

  488. Paolo Masini

    dal posto dove abito ho modo di vedere gran parte della costa romagnola, qua da noi da qualche anno si viaggia a targhe alterne in alcuni periodi dell’anno. Io vi posso assicurare che dopo una giornata ventosa posso vedere il mare se il vento si ferma qualche giorno si vede una foschia marronicina che a poco a poco scende da nord e arriva fino oltre Rimini. Non mi diranno che questo è colpa delle macchine di Rimini o di Ravenna o zone limitrofe… ma si pensa veramente che ci siamo tutti rimbambiti? Se si vuole fare una campagna di sensibilizzazione penso si possa fare anche in maniera più intelligente e altrettanto intelligentemente si potrebbe provare a dirottare risorse verso la salvaguardia dell’ambiente in cui si vive!

  489. Filippo Persia

    FARE LE DOMENICHE A PIEDI NON SERVE A UN CAZZO !!!!
    A Milano esiste il problema del traffico è vero ma non sono le macchine a generare il 90% dell’inquinamento.
    Il problema sono i riscaldamenti a gasolio a olio pesante e a carbone.
    Impianti antidiluviani che decine di anni fa avrebbero dovuto essere sostituiti dal metano.
    il 90% di questi impianti obsoleti è del comune o della regione che non rinnovano a favore di diversi “investimenti”.
    Se solo questi impianti venissero sostituiti il problema dell’inquinamento si ridurrebbe sensibilmente perche’ non si agisce ?
    Per due semplici motivi.

    1) a sostituire gli impianti i soldi del comune e della regione ( quindi dei cittadini ) vanno investiti in modo intelligente invece che buttati in consulenze inutili e strpagate.
    2) Con le domeniche a piedi si induce nei cittadini un bisogno di nuove auto EURO 4 con filtro FAP auto a Metano auto Elettriche in ogni caso nuove auto. Si inducuno i cittadini a pagare la loro brava tassa occulta all’industria dell’automobile, in buona parte alla FIAT.
    Non che i petrolieri si lamentino per carità anche loro ogni macchina nuova venduta stappano lo champagne!!

    BASTA DOMENICHE E SABATI A PIEDI INUTILI.
    VOGLIO UNA GIUNTA E UNA REGIONE COMPETENTI CHE AMMINISTRINO BENE SENZA BUTTARE I QUATTRINI FACENDO CIO’ CHE SERVE!!!

  490. maurizio Sandri

    qui da noi in città esistono solo parcheggi a pagamento x max 1 ora per 3 euro. Pero il tempo d’attesa per il bus è al max di setemin. (Nelle ore morte, in quelle di punta max 2 min) E vengono lavati almneno 2 DUE volte al giorno. Adesso é in via di realizzazione un progetto (100 nuovi bus in tre anni) che vede l’utilizzo di veicoli funzionanti con il gas ricavato dai rifiuti urbani. Perché quelli di Napoli non vengono avedere? Forse potrebbero avere qualche idea.
    Le cose possono andare meglio se tutti facciamo un piccolo sforzo.

    1. spirito renato

      scusa, non si capisce di quale città stai parlado:lo indicheresti per cortesia?

  491. Paolo Rescali

    bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaa questi cazzo di politici schifosi che vogliono tornare al carbone cazzo,ma e’ mai possibile che ci sia in giro questa gente porca p.na t.ia scusate ma mi incazzo come una belva,ma e’ colpa loro se mi incazzo e ci incazziamo per la merda che repiriamo.
    Macchine sputa merda camion sputa merda centrali sputa merda industrie sputa merda fiumi sputa merda città sputa merda motorini sputa merda piogggia acida politici sputa merda ,cazzo basta merda voglio vivere in un mondo anzi mi accontenterei di una città in cui le biciclette e i servizi pubblici elettrici abbiano la precedenza, dove le nuove costruzioni siano dotate di impianti solari dove le auto siano elettriche o a dinamo cazzo,dove i rifiuti vengono utilizzati a creare energia dove i fiumi siano puliti e non fogne in piena dove quando alzo gli occhi al cielo vedo il blu e la sera le stelle..
    CAZZO VOGLIO TORNARE A VEDERE LE STELLE

  492. Nina Sokolova

    Grazie del blog, Beppe, e sentito grazie anche al meteorologo Lombroso.E poi…siamo qui,cerchiamo di ragionare e di aprire gli occhi,ma sempre di più sembra esserci nel teatro dell’assurdo.Gli amministratori-dipendenti,forse per giustificare il loro compenso,cercano di fare qualcosa,toh fermiamo il traffico.Mentre tutti pensano come organizzarsi per andare a lavorare,i dipendenti-immobiliaristi progettano grattacieli,mega centri commerciali e parcheggiparcheggiparcheggi e tagliano tutti gli alberi che danno fastidio, tanto poi sui margini dei parcheggi mettono il verde pubblico-nel mezzo del cemento povere pianticelle sofferenti moribonde.Da noi hanno limitato il traffico nel centropaese,con grave disaggio dei residenti visto che mancano i trasporti pubblici,mentre intorno ai centri commerciali nessun limite!In compenso nelle scuole la temperatura raggiunge 27-28° per un inspiegabile guasto tecnico,da due anni ormai(siamo nel 2006).BASTAAAAA,FINITELA COL TEATRO

  493. Nicola Cellamare

    S O N O Q U E S T I I P O L I T I C I C H E D O B B I A M O V O T A R E ! ! ! ! !

    io non sono un moderato!
    Se cercate un moderato state attenti a votare per me,
    perché con me si rischia!
    Ma veramente volete un sindaco moderato?
    Il moderato è forte con i deboli e debole con i forti.
    Il moderato finge di risolvere i problemi senza affrontarli!
    Il moderato chiude un occhio sulle speculazioni edilizie.
    Il moderato caccia gli inquilini dalle case in centro
    e poi le rivende ai magnati della speculazione.
    Il moderato trasforma in ghetto la periferia.
    Il moderato accetta una scuola per ricchi e una per i poveri.
    Il moderato lascia intristire la città, e applaude ai grattacieli, dove non si vedono
    bambini che giocano e gente che pedala in bicicletta.
    I
    l moderato teme di dispiacere ai cittadini che contano
    E non concede la parola a quelli che non hanno voce.
    Il moderato non cambierà mai nulla.
    Il moderato non risolverà il problema dell’inquinamento
    di Milano, non salverà i polmoni da settantenni dei bambini di 5 anni.
    Il moderato non vi libererà dal traffico, dal milione
    di automobili spernacchianti che hanno trasformato la città
    in una camera a gas.
    Oggi sembra che non essere moderati sia un difetto o un delitto;
    oppure che sia un privilegio dei giovani.
    Ma ci vogliono tanti anni… per diventare veramente giovani!
    Milano, se la mi musica e’ troppo forte, allora vuol dire
    che stai diventando troppo vecchia.
    Nessun moderato ha mai fatto la storia,
    e nessun moderato ha mai preso un Nobel.
    Io non sono un moderato!
    Sarò un sindaco che rischia.
    Perché credo che il rischio del cambiamento sia l’unica risposta corretta per chi
    investe il suo voto in un progetto per Milano.
    Se scegliete di votare per me, rischiate molto…
    rischiate persino di trovarvi finalmente a vivere in una città migliore!

    DARIO FO.

    http://WWW.DARIOFO.IT * http://WWW.DARIOFO.IT *

    http://WWW.DARIOFO.IT

  494. marina marinetti

    Sai da dove arriva il gasolio bianco che fa andare gli autobus milanesi? Dal Tronchetto. Guarda un po’ di chi è l’azienda che produce il Gecam…

  495. laura anastasi

    E’ la prima volta che scrivo, quindi scusate se non mi destreggerò nel migliore dei modi. Io vivo a Genova; bellissima città che ha avuto un momento di (falso) splendore prima del rovinoso G8(stendiamo il classico velo pietoso); sono state rifatte le facciate del centro storico e dentro la stessa schifezza ed incuria di prima..per quanto riguarda il problema inquinamento, mi sto rendendo conto che, rispetto a qualche anno fa, sta diventando pazzesco anche il solo far la spola tra i super e casa, portare fuori il cane equivale a gasarlo, mia figlia è grande ma continua a respirare aria puzzolente…avevamo una strada, che porta alla Foce: c’erano aiuole che davano un’idea, anche se pallida, del verde. Bene, ce le hanno tolte per fare..indovinate? Parcheggi. A pagamento, chiaro. Ora sembra la bolgia infernale..l’ingresso della sopraelevata deviato, giri inenarrabili per trovarsi allo stesso punto di prima, sempre respirando l’aria pura che ci propinano auto, scooter(non ditemi che non inquinano per favore), e camion di tutte le dimensioni, che spesso, in estate, sparano direttamente nel mio finestrino(e quello di altri sfigati), aria dal tubo di scappamento, annerendoci come carboncini. Di questo passo smetteremo anche di illuderci sul fatto che nelle alture si respira meglio..ma tornando al fatto delle aiuole tolte di prepotenza: dove si trovavano gli ambientalisti? Non mi pare ci siano stati problemi, raccolte di firme ecc…
    Sempre la stessa storia. E poi hanno anche il coraggio di dirci: lascia l’auto, prendi il bus. Ma scherzano?? Avete presente cosa c’è dentro quelle trappole? Viaggiare, per così dire con i piedi su quelli del vicino, stressati a morte per due fermate…via, non diciamo cavolate.
    Sinceramente, non vedo soluzione…
    un saluto a tutti

    1. ivana tercovich

      anch’io vivo a genova e ti posso assicurare che e’ ancora vivibilissima, e non lamentiamoci in continuazione…..abbiamo la tramontana, il sole e andiamo a piedi ogni tanto

  496. laura anastasi

    E’ la prima volta che scrivo, quindi scusate se non mi destreggerò nel migliore dei modi. Io vivo a Genova; bellissima città che ha avuto un momento di (falso) splendore prima del rovinoso G8(stendiamo il classico velo pietoso); sono state rifatte le facciate del centro storico e dentro la stessa schifezza ed incuria di prima..per quanto riguarda il problema inquinamento, mi sto rendendo conto che, rispetto a qualche anno fa, sta diventando pazzesco anche il solo far la spola tra i super e casa, portare fuori il cane equivale a gasarlo, mia figlia è grande ma continua a respirare aria puzzolente…avevamo una strada, che porta alla Foce: c’erano aiuole che davano un’idea, anche se pallida, del verde. Bene, ce le hanno tolte per fare..indovinate? Parcheggi. A pagamento, chiaro. Ora sembra la bolgia infernale..l’ingresso della sopraelevata deviato, giri inenarrabili per trovarsi allo stesso punto di prima, sempre respirando l’aria pura che ci propinano auto, scooter(non ditemi che non inquinano per favore), e camion di tutte le dimensioni, che spesso, in estate, sparano direttamente nel mio finestrino(e quello di altri sfigati), aria dal tubo di scappamento, annerendoci come carboncini. Di questo passo smetteremo anche di illuderci sul fatto che nelle alture si respira meglio..ma tornando al fatto delle aiuole tolte di prepotenza: dove si trovavano gli ambientalisti? Non mi pare ci siano stati problemi, raccolte di firme ecc…
    Sempre la stessa storia. E poi hanno anche il coraggio di dirci: lascia l’auto, prendi il bus. Ma scherzano?? Avete presente cosa c’è dentro quelle trappole? Viaggiare, per così dire con i piedi su quelli del vicino, stressati a morte per due fermate…via, non diciamo cavolate.
    Sinceramente, non vedo soluzione…
    un saluto a tutti

  497. laura anastasi

    E’ la prima volta che scrivo, quindi scusate se non mi destreggerò nel migliore dei modi. Io vivo a Genova; bellissima città che ha avuto un momento di (falso) splendore prima del rovinoso G8(stendiamo il classico velo pietoso); sono state rifatte le facciate del centro storico e dentro la stessa schifezza ed incuria di prima..per quanto riguarda il problema inquinamento, mi sto rendendo conto che, rispetto a qualche anno fa, sta diventando pazzesco anche il solo far la spola tra i super e casa, portare fuori il cane equivale a gasarlo, mia figlia è grande ma continua a respirare aria puzzolente…avevamo una strada, che porta alla Foce: c’erano aiuole che davano un’idea, anche se pallida, del verde. Bene, ce le hanno tolte per fare..indovinate? Parcheggi. A pagamento, chiaro. Ora sembra la bolgia infernale..l’ingresso della sopraelevata deviato, giri inenarrabili per trovarsi allo stesso punto di prima, sempre respirando l’aria pura che ci propinano auto, scooter(non ditemi che non inquinano per favore), e camion di tutte le dimensioni, che spesso, in estate, sparano direttamente nel mio finestrino(e quello di altri sfigati), aria dal tubo di scappamento, annerendoci come carboncini. Di questo passo smetteremo anche di illuderci sul fatto che nelle alture si respira meglio..ma tornando al fatto delle aiuole tolte di prepotenza: dove si trovavano gli ambientalisti? Non mi pare ci siano stati problemi, raccolte di firme ecc…
    Sempre la stessa storia. E poi hanno anche il coraggio di dirci: lascia l’auto, prendi il bus. Ma scherzano?? Avete presente cosa c’è dentro quelle trappole? Viaggiare, per così dire con i piedi su quelli del vicino, stressati a morte per due fermate…via, non diciamo cavolate.
    Sinceramente, non vedo soluzione…
    un saluto a tutti

    1. laura anastasi

      Oddio come mai il mio post c’è tre volte? Chiedo scusa…..non so come sia successo.

  498. cecilia f

    COME MAI FERMANO IL TRAFFICO SOLO DOPO I GRANDI ACQUISTI DI NATALE????? QUALCHE GIORNO FA’ C’ERA UN CASINO DI TRAFFICO E DI SMOG…PERO’ NON FREGAVA NIENTE A NESSUNO……….

  499. Fabrizio Tarantino

    Caro Beppe, scrivo da Torino e tutto quello che hai detto è sacrosanto; l’aria delle città è inquinata e i comuni, le regioni, lo stato fanno poco o niente per realizzare un vero piano per fronteggiare l’inquinamento urbano. Ma sappi che a Torino anche l’inquinamento andrà in vacanza per le Olimpiadi; rientrerà forse a fine febbraio o giù di lì (parola del nostro sindaco). Il Sig. Chiamparino, in odore di ricandidatura, ci ha comunicato che ha “scoperto” l’inutilità delle targhe alterne, per cui le sospenderà (penso io, almeno fin dopo le elezione comunali). Per cui, o ci ha preso per il culo per tutti questi anni, o dimmi tu….

  500. stefano cima

    Ciao Beppe, e ciao a tutti i blogger.. sapete cosa sono le scie chimiche?

    date un occhiata in internet ragazzi, c’è tanto sull’argomento, …

    hei beppe , perche non apri un post?? detto da te avrebbe una bella visuale..!!!

  501. stefano cima

    da quando so dell esistenza delle scie chimiche guardo sempre il cielo… ho anche provato a fare delel foto, ma con il cellulare e non si vede nulla, servirebbe una macchina fotografica standard, a pellicole, con lo zoom… oggi pomeriggio mi trovavo in provincia di viterbo, dove , in genere, (ancora) il cielo è un po piu limpido.. passavano due aerei sopra di me, uno lasciava una scia ‘classica’ quella della normale condensa che avviene per la temperatura, il secondo aveva alle spalle una linea bianchissima kilometri di lunghezza… eppure l’atmosfera è sempre la stessa …

  502. P.Venanzio

    parole sante caro Angelo;
    L’unica cosa che si puó fare é informare il popolo nella speranza che una buona percentuale si ravvedi;
    per es. se tutti quelli con una macchina superiore ai 25.000 euro(quindi non i poveri) ne comprasse una Ibrida/Elettrica/Biodiesel/etanolo etc. Milano non avrebbe un livello di inquinamento da traffico come quello di adesso;
    ciao

  503. stefano

    Il tuo discorso nn fa una piega.

  504. luca de paoli

    Signori vivo a milano da 39 anni ho posseduto e non possiedo un auto in quanto totalmente inutile.
    in una delle metropoli piu’ inquinate del mondo,con un centro storico di superfice ridotta,dove i mezzi pubblici vanno 20 ore su 24, usare l’automobile è davvero un assurdità, anzi mi permetto di dire che non dovrebbe essere lecito usarla per il trasporto privato. Dal mio piccolo ho intrapreso un’altra strada: la bicicletta. Milano è piatta e concentrata riesco ad attrversarla in circa 40 minuti. Per lavoro rinuncio all’auto aziendale per andare ai miei appuntamenti in bicicletta tranquillamente arrivando sempre in orario. A milano vi informo inoltre esiste un movimento ciclistico che settimanalmente riprende lo spazio occupato nelle strade dalle auto e si chiama critical mass. Basta auto e parcheggi milano sta andando nella direzione opposta! Spero di sopravvivere nella camera a gas….luca

  505. sandro giovannetti

    Salve a tutti, voglio commentare questo post perche da quasi un anno vivo all estero, in olanda il paese delle biciclette e delle piste ciclabili. non mi ero mai reso conto che ci sono paesi “industrializzati” del mondo dove l aria e ancora pulita perche si fa un uso sensato dell energia rinnovabile (nella fattispecie le nostre gambe….un piatto di pastasciutta e siamo pronti per un altra pedalata). Cosi come non mi ero mai reso conto di quanto pessima sia l aria che respiriamo, perche ogni volta che torno in italia, a roma, mi sento male, mi sento gli occhi secchi, e una sensazione di fastidio mentre respiro un aria alla quale non sono piu abituato…ma cosa sta succedendo? beppe, tu che sei un comico, mi fai capire?

  506. nicola de maio

    ci tenevo ad informarvi dell’esistenza di un’ “organizzazione” chiamata ‘Critical Mass’ che periodicamente organizza manifestazioni in bici in varie parti d’italia. al di la’ del credo politico penso che una iniziativa cosi’ andrebbe emulata in tutti quei posti dove la bici e’ effettivamente una realta’ sottovalutata. non mi riferisco solo alle cittadine studentesche,ma anche alle grandi citta’, purche’ pianeggianti. sono appena tornato da Londra, e devo dire che sono sconvolto non dal loro progresso , bensi’ dalla nostra arretratezza organizzativa. un autobus nel posto giusto al momento giusto puo’ arrivare a sostituire un centinaio di automobili,per non parlare della metro. e’ cosi’ che riesci a vedere ciclisti in giro per londra.e noi invece costruiamo ancora parcheggi… ma quei soldi, quello spazio,quell’aria, sono i nostri, e se li rivogliamo indietro dobbiamo farci sentire! perche’ non utilizzare questo stesso blog per promuovere manifestazioni in bici?

  507. Antonio Marcianò

    Gentilissimo, bisogna insistere: bisogna convincere Grillo a trattare il tema, altrimenti ci diranno che siamo quelli che credono alle fandonie di Internet. Il cielo? Nessuno lo guarda. Congratulazioni per il suo lucido intervento.

  508. Rosario Marcianò

    Un plauso a Marcello Corrado. Sarebbe ora che la gente si svegliasse! E’ a causa del sonno incosciente di gran parte della popolazione, se questi voli continuano impuniti. Esorto tutti a scrivere a testate giornalistiche, fare esposti ai centri Ecologici dei Carabineieri (ve ne sono diversi in molte città italiane). Se ci muoviamo in tanti, la cosa non potrà rimanere nascosta a lungo. E… Grillo! Non ignorare la nostra esortazione a trattare l’argomento.

  509. Antonio ROMANO

    Ho scaricato questa informazione dal sito http://www.abbonamenti.rai.it ………che ne pensate?

    Disdetta dell’abbonamento

    La disdetta dell’abbonamento, si realizza esclusivamente al verificarsi dei seguenti eventi:

    L’abbonato cede tutti gli apparecchi in suo possesso dando esatta comunicazione delle generalita’ e indirizzo del nuovo possessore.

    L’abbonato comunica di non essere piu’ in possesso di alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es. per furto o incendio).

    La disdetta dell’abbonamento alla televisione denunciata entro il 31 dicembre dispensa dal pagamento del canone dal 1 gennaio dell’anno successivo.
    La disdetta dell’abbonamento alla televisione denunciata entro il 30 giugno dispensa dal pagamento del canone dal primo luglio. Qualora l’abbonato abbia gia’ corrisposto l’intera annualita’ non e’ previsto per legge chiedere il rimborso.
    Poiche’ il pagamento trimestrale costituisce una rata del canone semestrale non e’ possibile dare disdetta dell’abbonamento senza aver corrisposto almeno l’importo per il semestre.

    Nel caso che gli abbonati intendano rinunciare all’abbonamento senza cedere ad altri i loro apparecchi, devono presentare disdetta, entro il 31 dicembre, chiedendo il suggellamento degli apparecchi stessi. (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
    La disdetta con richiesta di suggellamento degli apparecchi, se presentata entro il 31 Dicembre, dispensa dal pagamento del canone dal primo gennaio dell’anno successivo.
    Contemporaneamente all’invio della disdetta gli abbonati devono versare all’Agenzia delle Entrate – S.A.T. Sportello Abbonamenti TV – Ufficio Torino 1 – c.p. 22 – 10121 Torino Vaglia e Risparmi, indicando nella causale il numero dell’abbonamento, l’importo di € 5,16 per ogni apparecchio da suggellare. (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
    Il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili, generalmente mediante chiusura in appositi involucri, tutti gli apparecchi posseduti dal titolare dell’abbonamento e

    1. gironi cristian

      puio disdettare tranquillamente tanto non spendono dei soldi per venire fino a casa tua a suggellarti il televisore, spenderebbero troppo

  510. Paolo Coretti

    Sono un romano che vive da anni sul naviglio di Milano. Ho assistito alla sua progressiva cementificazione selvaggia, agli sgomberi forzati di poveri cristi da via Lagrange per ” Motivi di ordine pubblico”, con tanto di bambini seduti in pieno inverno e in piena notte su una valigia in Corso San Gottardo, allo scempio della darsena con tanto di cartellone pubblicitario illuminato (Milano è come il maiale, non si butta via niente, se c’è da far cassa..) e ora devo fare i conti anche con la scomparsa dell’ultimo bosco naturale in città (ebbene si’, non erano stati piantati dall’uomo, quegli alberi erano li’ a resistere di loro spontanea volontà!).
    Mio figlio ha 15 mesi e stà piu’ dalla pediatra con la tosse che all’asilo a giocare. Vada per la protesta in bici, tanto ho smesso di fumare da tempo,e se mi viene voglia posso sempre fare due passi in piazza XXIV maggio che mi abbronzo i polmoni lo stesso. Milanesi, reagite!!

  511. Antonio Marcianò

    Non c’entreranno per caso anche le SCIE CHIMICHE?

  512. Fabrizio Massaccesi

    Ricordo a tutti che esistono tanti brevetti per forme di energia alternatiche nonchè macchine che inquinano molto molto di meno di quelle prodotte attualmente…non è detto che dobbiamo andare per forza in bicicletta…

  513. walter sforzini

    scusate io gradirei una precisazione visto che sono ignorante in materia e chiedo il vostro aiuto: allora quando c’è il problema smog si spera sempre che piova perchè la pioggia lava l’aria. la domanda è questa: la pioggia lava l’aria ma per una mia supposizione la pioggia (quindi le polveri sottili)cade a terra ma una volta caduta questa acqua dove va a finire? poi una volta smesso di piovere le polveri lavate, credo che come qualsiasi altra cosa, si asciughino e quindi una volta asciugate queste polveri non tornano in circolo nell’aria? se è cosi dovremmo sperare che piova continuamente? per poi piangere gli alluvionati, per aiutare i contadini danneggiati,favorendo le speculazioni della filiera (infinita) che porta ai supermercati “spennando” i consumatori ed i contadini che restano fuori dalla suddetta filiera. grazie a tutti coloro che sapranno dare spiegazioni su dove vanno le polveri sottili lavate dalla pioggia.

  514. giordano giordani

    grusse aus graz.
    giordano giordani

  515. Gian Luca Andrisani

    Scusate ma il post precedente era indirizzato ad una discussione…. devo aver fatto un errore.
    Saluti a tutti

  516. Gian Luca Andrisani

    Finalmente leggo qualcosa di sensato! Ma è così difficile accorgersi di queste cose?!?!!!! E’ così arduo realizzare che i partiti sono solo “marchi” dietro cui si nascondono “bande altamente organizzate” di delinquenti di alto lignaggio(e non sempre), ma di bassissima lega? La realtà che percepiscono i più è, di fatto(per me)assolutamente virtuale e funzionale a grandi interessi economici.
    Anch’io non vedo via d’uscita: la catastrofe sarà la luce in fondo al tunnel, ma costerà estremamente cara. Arrivaranno al galoppo disastri ambientali che ci faranno sembrare gli attuali tornado delle brezze primaverili, fame (gli oceani stanno già producendo molto meno) e guerre a piacere….
    Se avrò il “privilegio” di poter assistere a quest’incubo, ricorderò con vero piacere a tutti quelli che potrò, che ce lo siamo voluti e meritati.

    1. Carlo Maria Buttini

      Posso cantare (parzialmente) fuori dal coro? Dire, come fa il sig. Angrisani, che “i partiti (tutti? davvero nessuno escluso?) sono solo marchi, ecc. ecc…” è banale qualunquismo, che, se recepito -come temo- da molti, specie dopo il can can orchestrato ad arte a proposito delle telefonate Fassino/Consorte, non può che portarci a consegnare la guida del Paese, per un altro quinquennio, al Cavaliere spelacchiato e alla sua gang di affaristi, previti, dell’utri e compagnia cantante. Lagnarsi della scarsa sensibilità ambientale e ecologica di tante Giunte, anche -ahimè- di quelle formate da galantuomini, è legittimo, doveroso, ha un significato propositivo che può e deve produrre effetti. Fare di ogni erba un fascio è controproducente e inconcludente; sarà magari consolatorio, ma mi sembra un invito all’astensionismo e alla lamentela fine a sè stessa.

  517. marcello corrado

    Quella dell’inquinamento da polveri sottili causato dal traffico o dal riscaldamento e’ una gran cazzata: tanto e’ vero che anche d’estate c’e’ esattamente lo stesso problema (a caldaie spente).
    E anche nei centri di provincia e fuori dall’abitato si rilevano (in estate) valori oltre i limiti.
    Ma nessuno si chiede che cacchio contengono ste polveri sottili?
    E’ mai possibile che pur avendo sollecitate le varie Arpa, Lega Ambiente, ecc. nessuno ha il coraggio o l’onesta’ di far partire un’ inchiesta che dimostri che il problema dell’inquinamento dell’aria viene dall’alto: da quel pazzesco e criminale lavoro quotidiano di aerei che volano con l’intento di spruzzare nell’atmosfera sostanze sconosciute.
    Su questa questione c’e’ moltissima documentaziuone su internet e ci sono state anche delle interrogazioni parlamentari in italia ma c’e’ un muro di gomma incredibile anche perche’ la questione e’ mondiale e riguarda il controllo climatico in atto da parte degli Usa e non solo climatico: e’ evidente l’obbiettivo di far arrivare queste sostanze nei nostri polmoni.
    Datemi pure del matto ma se cominciaste a guardare piu’ spesso il cielo invece di farvi ipnotizzare il cervello da tv e giornali vi accorgereste che anche oggi e’ stata una giornata di scie chimiche.
    Un buon anno a tutti nel senso di : svegliatevi in questo 2006!

  518. Tullio Berlenghi

    Da “Come difendersi dagli ambientalisti”

    Per motivi di spazio mando un solo uno stralcio del capitolo sulla mobilità

    … Evidentemente solo dei pazzi visionari potrebbero pensare di risolvere i problemi della mobilità utilizzando i piedi o la bicicletta, anche solo per poche centinaia di metri. La bicicletta, poi, segna indelebilmente chi ne fa uso come un eccentrico (nel migliore dei casi) o più probabilmente come qualcuno che occupa il gradino più basso della scala sociale. Non vanno forse in bicicletta gli extracomunitari per i loro spostamenti? Mica sono ecologisti, poverini, è che non hanno scelta e, appena la loro situazione economica migliora, li vedrete sfrecciare al volante di un qualunque arnese, purché abbia quattro ruote e un motore a benzina o diesel. Anche il mezzo di trasporto pubblico è da sconsigliare accuratamente, sempre sovraffollato e pieno di germi. Ma siamo poi certi che un uso razionale del servizio pubblico potrebbe comportare benefici per l’ambiente e per la qualità della vita nelle nostre città? Per fortuna la campagna per la disincentivazione del mezzo pubblico è promossa dalle stesse aziende di trasporto pubblico che grazie a un accurato sistema di orari e frequenze impossibili, di percorsi privi di senso e di inefficienza cronica, sono molto più efficaci degli spot pubblicitari delle case automobilistiche. Bisogna tener conto di quanto sia proibitivo usare il trasporto pubblico in alcune città italiane. …

    1. davide d'ignazio

      …ma io spero che il servizio fosse sarcastico…

  519. Tullio Berlenghi

    Da “Come difendersi dagli ambientalisti”

    Per motivi di spazio mando un solo uno stralcio del capitolo sulla mobilità

    … Evidentemente solo dei pazzi visionari potrebbero pensare di risolvere i problemi della mobilità utilizzando i piedi o la bicicletta, anche solo per poche centinaia di metri. La bicicletta, poi, segna indelebilmente chi ne fa uso come un eccentrico (nel migliore dei casi) o più probabilmente come qualcuno che occupa il gradino più basso della scala sociale. Non vanno forse in bicicletta gli extracomunitari per i loro spostamenti? Mica sono ecologisti, poverini, è che non hanno scelta e, appena la loro situazione economica migliora, li vedrete sfrecciare al volante di un qualunque arnese, purché abbia quattro ruote e un motore a benzina o diesel. Anche il mezzo di trasporto pubblico è da sconsigliare accuratamente, sempre sovraffollato e pieno di germi. Ma siamo poi certi che un uso razionale del servizio pubblico potrebbe comportare benefici per l’ambiente e per la qualità della vita nelle nostre città? Per fortuna la campagna per la disincentivazione del mezzo pubblico è promossa dalle stesse aziende di trasporto pubblico che grazie a un accurato sistema di orari e frequenze impossibili, di percorsi privi di senso e di inefficienza cronica, sono molto più efficaci degli spot pubblicitari delle case automobilistiche. Bisogna tener conto di quanto sia proibitivo usare il trasporto pubblico in alcune città italiane. …

    1. Maurizio Borghi

      Forse chi ha scritto il trattato su come difendersi dagli ambientalisti crede che l’ambientalista vero sia chi si rifiuta di nascere per non consumare nulla…..è tipico di chi ha la coda di paglia sparare a zero su chi propone qualcosa di meglio.
      Ricordatevi che gli ambientalisti (come me) sono una piccola minoranza, possono lavorare su opinione e dando esempio, non è giusto però chiedere dove essi siano quando si vede tagliare il bosco sotto casa..semmai domandarsi dove erano gli altri quando si opponevano a opere come Malpensa (x esempio) e si sentivano rispondere che il progresso non si può fermare.
      Ci piaccia o no dovremo cambiare stile di vita, rinunciare a qualcosa e riprendere abitudini dimenticate.cominciamo con piccoli gesti, rinunciando all’auto una volta alla settimana o magari a tenere più basso di un grado il riscaldamento domestico appena possibile.Niente dialogo dei massimi sistemi, cominciamo da piccoli gesti, tanti come siamo anche una piccola cosa ripetuta all’infinito determina il suo impatto (in questo caso benefico)

  520. Angelo Fugazzola

    ho letto tanti commenti, ma ora mi sento più amareggiato di prima perchè chi veramente ha capito l’invivibilità della città invece di fare qualcosa se ne è andato all’estero dove le cose funzionano meglio, altri invece propongono rimedi incredibili precisando poi che però sono solo dei progetti (quindi inutilizzabili) o esortando ad una specie di guerra civile (per definizione, inattuabile…).
    Riconosco che la proposta di Beppe è buttata lì (non ci credo neanche se lo vedo che il prossimo sabato lui gira per le strade di milano in bici…) ma insomma alla fine risulta più attuabile di tante cose dette.
    Il blocco è assurdo, è evidente a tutti, ma io mi chiedo: oggi ero in giro per milano ed è deserta: forse quelle migliaia di macchine che i giorni scorsi hanno intasato le vie di milano non era cosi indispensabile prenderle, visto che oggi tutti ne hanno fatto a meno, no???
    Tutti a criticare gli altri, ma non ci si rende conto che se non cambiamo per primi noi è tutto inutile? Chi sono quei babbei che erano in giro ieri? SEMPRE NOI, MICA DEGLI ALIENI !!!

    1. giorgio scuttari

      Bravo ! Probabilmente tutti lo pensano .. il concetto è banale, ma difficilissimo da attuare.
      Per la cronaca: io in città giro solo in bici. Puntualizzo! perchè leggevo che utilizzare questo mezzo ci “declassa”. Beh .. allora non c’è speranza.

  521. marcello corrado

    X GRILLO:

    Io capisco che il problema delle scie chimiche e’ una questione molto scottante ma finche’ ne parla qualcuno come me sul tuo blog non ha quasi nessun effetto.
    Grillo, fai questo atto di coraggio, butta la’ qualche battuta su sto problema: visto che anche il corriere fa spesso riferimenti al tuo blog di sicuro avrebbe la risonanza che merita questa oscura storia.

    1. Antonio Marcianò

      Mi associo. Bravo!!! Insistiamo.

    2. giorgio scuttari

      Mi associo, non ne sapevo nulla !!! avevo visto qualche cosa di strano nel cielo qualche tempo fa, tipo le classiche scie a reticolo ma non mi sarei mai aspettato una cosa del genere !!

      Non è possibile !! è infernale !! bisogna fare qualcosa. Potremmo per il momento avvisare tutti i nostri conoscenti via mail del problema che sicuramente quasi tutti sono all’oscuro !!

    3. marcello corrado

      X GRILLO:
      Io capisco che il problema delle scie chimiche e’ una questione molto scottante ma finche’ ne parla qualcuno come me sul tuo blog non ha quasi nessun effetto.
      Grillo, fai questo atto di coraggio, butta la’ qualche battuta su sto problema: visto che anche il corriere fa spesso riferimenti al tuo blog di sicuro avrebbe la risonanza che merita questa oscura storia.

  522. Mario Aiello

    Non uso più l’auto in città dal giugno 1995, le frasi che si spendono per non fare ciò che ho fatto io sono tutte scuse: il tempo di attesa del bus lo recuperi col tempo che non perdi a cercare parcheggio, anzi spesso ci guadagni tempo. Stesso discorso per i costi, e qui il vantaggio è stratosferico.

    Non usando più l’auto vivo anche meglio e non sono perennemente incazzato come i tipici automobilisti che si vedono da noi.

  523. Maurizio Borghi

    Non posso che concordare sul fatto che le domeniche (o i sabato senz auto) pensati cosi alla formigoniana non servono a nulla; una domenica a piedi, magari in primavera e con eventi ben organizzati può stimolare a lasciare l’auto a casa e farsi una passeggiata, riconquistando il piacere di vivere a piedi il paese in cui si vive. Ma così pare un ipocrito balzello per far finta di mostrare impegno e rispetto per i nostri polmoni e salute.
    Ma quanti sanno da quanti giorni i limiti sono superati; quanti sanno come La regione lombardia strangoli i parchi? Il bosco tagliato a milano è l’ultimo esempio, pensate che il parco groane ha proposto nel 1994 una variante generale con richieste di ampliamenti, la regione l’ha approvato nel luglio 2004, ovviamente togliendo gli ampliamenti e ,secondo me, riducendo le tutele…..Tutto vero, MIlano non ha piste ciclabili, il suo verde a standard è in parte garantito dal Parco Groane, che è sistematicamente sotto attacco di immobiliaristi, speculatori, cavatori
    Bisogna lottare, tirare fuori la bici, insistere per mezzi pubblici, non svenarsi per comprare l’auto nuova, piantare un albero in un prato incolto, fare opinione e metterci del proprio, non pensare che basta Beppe e 4 ambientalisti per cambiare il mondo.
    Il cambiamento è dettato dalla partecipazione. Ognuno di noi deve almeno provarci
    Piantate un albero…tiene lontana la polvere sottile.
    ciao Maurizio

  524. Valentina Cocco

    Perchè aspettare che sia qualcuno dall’alto a dirci cosa fare, perchè aspettare che siano gli amministratori a decidere cosa NOI dobbiamo fare?
    Se il problema venisse affrontato correttamente da ciascuno di noi, non esisterebbe neanche.
    Personalmente, ne ho fatto una questione di principio:
    I: abito in una casa in affitto in centro che mi costa un bel sacrificio, ma mi consente di usare pochissimo l’auto (immatricolata nel 2000 ha appena superato i 20.000 km) e- siccome è ben coibentata- non ho bisogno di accendere il riscaldamente, che pure ho (vabbè, sono a Cagliari, ma nelle case costruite male fa freddo davvero anche qui). Se abitassi nell’hinterland, spenderei di affitto la metà, ma trascorrerei ore nel traffico e regalerei soldi alle compagnie petrolifere, oltre al fatto che mi priverei del piacere di vivere nella mia città.
    II: camminando molto, non ho bisogno di andare in palestra… e risparmio pure quello!
    III: la qualità della vita in città la fanno le persone che ci vivono: impegnamoci tutti.

  525. Daniele Gironi

    CARA VALENTINA LA TUA AUTO PUò ANDARE AD OLIO DI COLZA COME IL MIO AUTOCARRO.(non) FAI COME TI HO DETTO,(non) FAI PROVE AL 10% E PERCORRI 500 KM POI AL 15% E ALTRI 500 KM. DEVI ESSERE TU A STABILIRE IL GIUSTO DOSAGGIO LO SENTI ALL’ACCENSIONE. QUANDO LA TEMPERATURA AMBIENTALE è SOTTO ZERO NON SUPERARE MAI IL 20- 25% POTREBBE GHIACCIARE. L’OLIO LO SI COMPRA ALLA LIDL, è L’UNICA CATENA DI SUPERMARKET CHE LO VENDE.UNICA CONTROINDICAZIONE SI SENTE ODORE DI OLIO BRUCIATO PROVA A (NON) FARE QUESTE COSE. CIAO

    1. Valentina Cocco

      Infatti pensavo proprio di acquistarlo alla LIDL…
      Il problema delle temperature sottozero qui è trascurabile (Cagliari città con box auto chiuso), però vorrei capire quanto si rischia e quanto forte è la puzza d’olio bruciato: sembrerà una friggitrice da sagra di paese? 🙂

  526. Ade Sono

    Per me dovrebbero collegare in qualche modo tutti i tubi di scappamento delle macchine all’abitacolo di quella di Formigoni e scaricargli tutto il monossido dentro.
    Comunque per risolvere il problema sarebbe utile andare a piedi, così risolveremmo anche il problema delle biciclette rubate.
    O meglio ancora, potremmo comprare tutti la stessa macchina di Beppe, che fino a 50 Km/h
    non inquina perchè funziona elettricamente.
    O ancora meglio potremmo farci accompagnare da Grillo…

  527. marcello corrado

    Quella dell’inquinamento da polveri sottili causato dal traffico o dal riscaldamento e’ una gran cazzata: tanto e’ vero che anche d’estate c’e’ esattamente lo stesso problema (a caldaie spente).
    E anche nei centri di provincia e fuori dall’abitato si rilevano (in estate) valori oltre i limiti.
    Ma nessuno si chiede che cacchio contengono ste polveri sottili?
    E’ mai possibile che pur avendo sollecitate le varie Arpa, Lega Ambiente, ecc. nessuno ha il coraggio o l’onesta’ di far partire un’ inchiesta che dimostri che il problema dell’inquinamento dell’aria viene dall’alto: da quel pazzesco e criminale lavoro quotidiano di aerei che volano con l’intento di spruzzare nell’atmosfera sostanze sconosciute.
    Su questa questione c’e’ moltissima documentaziuone su internet e ci sono state anche delle interrogazioni parlamentari in italia ma c’e’ un muro di gomma incredibile anche perche’ la questione e’ mondiale e riguarda il controllo climatico in atto da parte degli Usa e non solo climatico: e’ evidente l’obbiettivo di far arrivare queste sostanze nei nostri polmoni.
    Datemi pure del matto ma se cominciaste a guardare piu’ spesso il cielo invece di farvi ipnotizzare il cervello da tv e giornali vi accorgereste che anche oggi e’ stata una giornata di scie chimiche.
    Un buon anno a tutti nel senso di : svagliatevi in questo 2006

  528. Daniele Gironi

    CARA VALENTINA LA TUA AUTO PUò ANDARE AD OLIO DI COLZA COME IL MIO AUTOCARRO.(non) FAI COME TI HO DETTO,(non) FAI PROVE AL 10% E PERCORRI 500 KM POI AL 15% E ALTRI 500 KM. DEVI ESSERE TU A STABILIRE IL GIUSTO DOSAGGIO LO SENTI ALL’ACCENSIONE. QUANDO LA TEMPERATURA AMBIENTALE è SOTTO ZERO NON SUPERARE MAI IL 20- 25% POTREBBE GHIACCIARE. L’OLIO LO SI COMPRA ALLA LIDL, è L’UNICA CATENA DI SUPERMARKET CHE LO VENDE.UNICA CONTROINDICAZIONE SI SENTE ODORE DI OLIO BRUCIATO PROVA A (NON) FARE QUESTE COSE. CIAO

  529. walter castelli

    Ma ancora ci stiamo a romperci le scatole con destra, sinistra,ulivi,cespugli,garofani e via dicendo????Il giochetto di essere tifosi di una squadra o l’altra, porta inevitabilmente i soliti furbetti a farsi i cazzi loro , come hanno ampiamente dimostrato da sempre.Bisognerebbe semplicemente esprimere le proprie idee sempre!!!
    Nel caso specifico mi sembra superfluo dire che certe scelte (metano,idrogeno,solare,eccetera)dovevano essere gia prese almeno 20 anni fa.Quindi, coraggio proviamo almeno a rompere le scatole a quelle pecore ammaestrate che ancora si ostinano a trovare giustificazioni affinchè non si faccia niente. Ciao

  530. claudio genovese

    Ci piglino pure in giro!

    Abito a Milano e non mi dispiace proprio questo blocco stradale. E’ bello vedere un’altra dimensione della città. E’ bello godersi il silenzio che è normalmente interferito! E’ bello vedere più gente per strada, gente che si incontra, che si parla. Pensate che questo a volte non succede perchè ognuno è in giro in auto, in quella dimensione individualistica. E’ bello potersi organizzare la vita in un modo diverso. E’ un’alternativa al solito modo di affronatare, risolvere i problemi quotidiani. E’ molto stimolante non poter usare una autovettura nella vita.

    Evviva alle domeniche senza auto…ma non prendeteci in giro facendocicredere che sia l’unico strumento per combattere lo smog

  531. IVANA IORIO

    Ho vissuto parecchi anni a Milano, e so quale
    tipo di amore per l’ambiente nutra la maggioranza
    della popolazione meneghina…
    Il milanese tipo preferisce morire coi polmoni
    anneriti piuttosto che fare due passi e sporcare
    le scarpe firmate

    E’ UNA TUA VERSIONE……LIBERO DI CREDERCI

  532. matteo rotondo

    Chissà xchè il blocco delle auto è stato fatto di Sabato, anzichè Domenica, che guarda caso coincide con il primo giorno dei Saldi e gli unici negozi aperti sono nei Centri Commerciali.
    Mistero…….

  533. E. Belcampo

    Ho vissuto parecchi anni a Milano, e so quale
    tipo di amore per l’ambiente nutra la maggioranza
    della popolazione meneghina…
    Il milanese tipo preferisce morire coi polmoni
    anneriti piuttosto che fare due passi e sporcare
    le scarpe firmate; egli vive di status symbol,
    chi va’ a piedi o in bicicletta e’ uno sfigato.
    A Milano il verde da’ fastidio, fa’ disordine, non
    crea busuness; se potessero asfalterebbero anche
    la piu’ piccola delle aiuole.
    In nome di un malinteso ‘nuovismo’ distruggereb-
    bero anche tutti i monumenti antichi se potessero,
    perche’ non fanno muovere denaro, e poi perche’
    non hanno quell’aria asettica, sterile, morta,
    che piace tanto a loro.

    La giunta comunale non fa’ altro che interpretare
    i sentimenti della maggioranza, e la minoranza
    che tiene alla propria salute, non puo’ farci
    nulla; questo voglia, molto U.S.A., di disinfettare tutto, avvelenando pero’ l’ambiente, fa’ parte nel bene e nel male del carattere della citta’ lombarda, che odia profondamente la Natura;
    la citta’ moderna e pulita che ha conciato il fiume Po e l’Adriatico come una fogna…

    E. Belcampo
    paganesimo

    P.S. -Lasciamo stare gli antichi riti pagani,
    se c’e’ qualcuno che ripete formule senza senso,
    senza capire quello che fa’, cercatelo al Dies
    Solis (la domenica) nelle Messe.

  534. gianluca contino

    Giustissime osservazioni basta con queste buffonate delle domeniche a piedi!!! a quando una politica seria in Italia??? le macchine che non inquinano già esistono, esiste il solare, l’eolico, i termovalorizzatori…questo si che è un tema serio per le prossime elezioni: la salute dei cittadini, la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo, e la ricchezza di tutti noi…i governi che si sono succeduti(sinistra = destra) hanno tirato a campare…oggi l’energia è un punto cruciale per lo sviluppo di un paese…vogliamo continuare ad importare l’elettricità prodotta in Francia con le centrali nucleare costruite sottovento intorno alle Alpi? e quei rammolliti della fiat? vogliono ancora produrre catorci o vogliono aspettare che con le macchine ecologiche partano i tedeschi o peggio i giapponesi(dagli americani con quel’idiota petroliere che hanno non ce lo possiamo aspettare)però mi interesserebbe sapere cosa propongono le forze politiche(sinistra = destra) a me pare che propongono solo questa cazzata delle domeniche a piedi che non servono a niente e rompono soli i c…. forza Beppe fatti sentire vogliamo vivere in un mondo pulito!

  535. Daniele Gironi

    L’ OLIO DI COLZA è UN BUON METODO PER RISPARMIARE, IO HO UN AUTOCARRO DAILY E DA 3 ANNI FACCIO UNA MISCELA 50% GASOLIO 50% OLIO DI COLZA, IL LITRO COSì VIENE A COSTARE CIRCA 85 EUROCENT…. UN BEL RISPARMIO SU DEI PIENI DI 100 LITRI!!!! VI INVITO A (non) PROVARE. (non) FATE AD ACCRESCERE PROGRESSIVAMENTE PRIMA IL 10% POI IL 20, IL 30 ECC… SE IL VEICOLO NON DA PROBLEMI ALL’ACCENSIONE VUOL DIRE CHE è TUTTO OK. SAPETE…DARE QUESTI CONSIGLI O FARE QUELLO CHE HO SUGGERITO è CONTRO LA LEGGE. CAPITE… INQUINARE MENO E RISPARMIARE è CONTRO LA LEGGE, MEGLIO TRUFFARE 10000 RISPARMIATORI. QUESTA è L’ITALIA….QUINDI (non) FATELO.

    1. Valentina Cocco

      Che tipo di olio di colza usi? Secondo te un motore turbo diesel commonrail (fiat brava) può reggere la prova? Qui si trova solo l’olio di colza alimentare, ma sarebbe comunque un guadagno… anche solo al 20%.

    2. Luca Garnero

      Ma davvero mischi quell’olio e il tuo veicolo non solo funziona ma inquina anche di meno?
      Ma secondo te questa pratica può danneggiare il motore?

      Confido in una tua risposta, è un argomento interessante: risparmiare ed inquinare meno…

  536. roberto marzocchi

    Caro Grillo,
    vorrei fare alcune considerazioni sul problema del traffico:
    1. il blocco del traffico, di tanto in tanto, non risolve il problema dello smog. Tanto meno se viene attuato di domenica, quando ci sono solo (poche) macchine. Sono camion e bus che inquinano, tra i veicoli. Ma naturalmente i camion non si toccano!!!
    2. se si bloccasse il traffico nei giorni lavorativi, senza adeguare i mezzi pubblici, ci sarebbe la rivoluzione. E comunque i mezzi pubblici andrebbero in tilt.
    3. ci sono sempre più macchine grosse,e diesel, che non migliorano certo la situazione.
    4. si continuano a costruire uffici, anche pubblici, in centro, anziché delocalizzare.
    5. ma, soprattutto, lo stato non può permettersi di rinunciare alle cospicue e ladresche accise e per tale motivo non fa nulla per migliorare i servizi, per ridurre il trasporto su gomma, per evitare le code dove si consumano miliardi di litri, di trovare fonti alternative.

    Se le cose stanno davvero così, che speranza possiamo avere che le cose cambino?

  537. Gianpietro Colla

    prima si portava l’auto a fare la revisione ogni 10 anni e delle marmitte catalittiche non sapevamo niente, poi ci hanno obbligato alla revisione dell’auto dopo i primi quattro anni se è nuova, e di seguito ogni due anni anche se hanno le marmitte catalittiche e se sono euro quattro (notare che vendono ancora auto nuove non euro quattro), ora hanno introdotto il BOLLINO BLU che si deve fare ogni anno ed ancora non è sufficiente perché i blocchi continuano ad esserci. Forse questa non è la strada giusta…

  538. andrea zanI

    SE IL MINISTERO DELL’AMBIENTE CAPIREBBE QUALCOSA SULL’AMBIENTE(MATTEOLI ESPONENTE DI AN)PROPOREBBE UNA RIFORMA ADEGUATA SULLA RACCOLTA DEI FONDI PER INVESTIRE SULLE ENERGIE PULITE,BASTEREBBE SOLO DARE LA POSSIBILA’ ALLE IMPRESE E CHIUNQUE ABBIA UNA PARTITA IVA DI VERSARE A FINE ANNO 8 PER MILLE AL MINISTERO DELL’AMBIENTE PER FARE RICERCA SULLE NUOVE TECNOLOGIE E DARE HAI RICERCATORI FONDI ESAURIENTI PER OTTENERE UN SISTEMA DI ENERGIA TOTALMENTE PULITA E FAR FUNZIONARE UNA VOLTA PER TUTTE IL SISTEMA DI PULITURA DELLE ACQUE DEI FIUMI.SOLO CHE QUESTE PERSONE HANNO LA TESTA PIU’ NEI RICEVIMENTI CHE SUL PRORPIO POSTO DI LAVORO.SE IO SBAGLIO SUL LAVORO NE SENTO PARECCHIE DAL MIO PRINCIPALE,SE LORO RUBANO O SBAGLIANO SI DIMETTONO ED E’ TUTTO A POSTO…..

  539. Fabio Remondino

    mi sono laureato in ing.ambientale o per l’ambiente e il territorio, ormai 8 anni fa. ma ben presto ho capito che era tutto una farsa! tutto, tutto quello che aveva a che fare con l’ambiente, soprattutto se c’era di mezzo la politica. esami su esami per poi vedere che le decisioni sono prese da politici che di pianificazione non ne sanno granche’ …
    ora vivo a zurigo, dove c’e’ un sistema di mezzi pubblici incredibilmente funzionante, che arriva dappertutto, a qualsiasi ora … tram con frequenza di 5-7 min, puntuali e puliti! ovviamente in centro citta’ c’e’ un po’ di traffico, e’ inevitabile, come in tutte le grandi citta’, ma non come in italia … e poi non ho mai visto, in 6 anni, un blocco del traffico per inquinamente a zurigo! vabbe’, forse gli svizzeri sanno che sono rimedi inutile e che non servono a niente … solo a far incazzare un po’ i cittadini!
    buon w-e,
    Fabio

  540. maurizio vai

    Io vivo a Bologna, città piccola e mal gestita sul piano del traffico.
    Da due anni mi sposto esclusivamente in bicicletta, dalla provincia, tutti i santi giorni, percorrendo circa 20 km all’andata…e 20 al ritorno…
    Forse io esagero un po’ ma come me potrebbero essercene tanti altri…se solo fossero educati a spostarsi diversamente.
    Mancano comunque piste ciclabili decenti, ma volendo si riesce a spostarsi ugualemte.E ho messo anche su un fisichino niente male.
    VI INVITO A PROVARE!!!
    NON E’ IMPOSSIBILE
    Se prima di costruire la metropolitana a Bologna organizzassero meglio la ciclabilità sarebbe più giusto.

  541. Giovanni Greatti

    Caro Beppe sono anni che ci prendono per il c..o!
    Nel 2000 sono stato a Los Angeles, città tra le
    più inquinate degli USA e del mondo, e vidi in circolazione dei bus a “idrogeno”…
    Qui da noi in “italia” cosa fanno, si guardano la
    punta dei piedi come al solito ?

    Non sarebbe opportuno che almeno la maggior parte dei mezzi utilizzati dagli enti comunali siano a motore idrido/idrogeno/GPL/metano/elettriche?

    Si sprecano solo tante parole e poi si incassano i soldi.

    Si dovrebbe dare più spazio alle piante, al verde. Usare l’asfalto “mangia-smog”, mi pare che ne parlarono anni fà e fu inventato in UK ma che ora
    è disponibilissimo qui in Italia da note aziende
    del cementificio. Niente, non si usa nemmeno questo tipo di asfalto.

    Mi sembra più giusto continuare a martellare i
    poveri automobilisti con questi blocchi del traffico che “non servono a niente”. Perchè devo
    pagare il bollo auto e l’assicurazione se non
    circolo ???

    Ma ti pongo una domanda: i verdi che fanno ?
    Cosa dice o fà Perocaro Scanio ? o quello di
    Legambiente ? In questi casi non ci sono mai !

    Mi dispiace dirlo ma da noi non esiste proprio
    la “cultura ecologica” ma solo quella degli
    intrallazzi economici personali, del ruba tu che
    rubo anche io …

    Saluti, Giovanni.

  542. Giovanni Paolucci

    Oggi 7/1/06 torno a Milano dopo una settimana e trovo il blocco del traffico, di Sabato, come mai? Domani è domenica! Non è giusto bloccare domani propio quando rientra la maggior parte delle persone dal ponte festivo.Ma bisogna far vedere alla Cee che si fa qualcosa altrimenti i livelli di pm10 rimangono per troppo tempo al di sopra dei limiti consentiti.Per quanto riguarda la bicicletta la uso già e non vedo l’ora di fare qualcosa di sabato.

    P.S.
    per fortuna non siamo tornati in treno altrimenti
    chissà con quanto ritardo saremmo arrivati dopo l’incidente di Porto Recanati.

  543. Giovanni Torretta

    Metodi Black Block! andiamo a milano e tiriamogliele dietro le biciclette… scassiamogli il cantiere… quando si ritroveranno un paese incazzato nero ke nn ci pensa su due volte a linciarli forse inizieranno a prendere in considerazione le nostre richieste… ci trattano peggio delle bestie.. comportiamoci come tali… basta questi scioperini cn cartelli e sorrisi… nn servono a nulla..

    1. Fabio Remondino

      mi sono laureato in ing.ambientale o per l’ambiente e il territorio, ormai 8 anni fa. ma ben presto ho capito che era tutto una farsa! tutto, tutto quello che aveva a che fare con l’ambiente, soprattutto se c’era di mezzo la politica. esami su esami per poi vedere che le decisioni sono prese da politici che di pianificazione non ne sanno granche’ …
      ora vivo a zurigo, dove c’e’ un sistema di mezzi pubblici incredibilmente funzionante, che arriva dappertutto, a qualsiasi ora … tram con frequenza di 5-7 min, puntuali e puliti! ovviamente in centro citta’ c’e’ un po’ di traffico, e’ inevitabile, come in tutte le grandi citta’, ma non come in italia … e poi non ho mai visto, in 6 anni, un blocco del traffico per inquinamente! vabbe’, forse gli svizzeri sanno che sono rimedi inutile e che non servono a niente … solo a far incazzare un po’ i cittadini!
      buon w-e,
      Fabio

  544. Luca Rossi

    mmm…
    riconosco il problema delle piste ciclabili, anche io ho dovuto abbandonare la mia bici x evitare di finire all’interno dell’ennesima portiera di automobile parcheggiata che si apre all’improvviso…MA AVETE MAI PRESO UNA METROPOLITANA ALLE 8 DI MATTINA???
    io devo andarci tutti i giorni per arrivare al politecnico, e baratterei volentieri mia nonna con un vagone metropolitano NON strapieno!

    i mezzi pubblici non sanno ancora rispondere alle esigenze dei cittadini!
    ponete l’assurdo che un giorno, TUTTA milano si muove con i mezzi: chi arriva a destinazione? nessuno, perchè nessuno riuscirebbe a prendere nulla! ritardi e sovraffollamento mi spingono molte volte a utilizzare l’automobile…

  545. LUIGI GHIGI

    un contributo sull’Energia:

    metto a conoscenza di una prova che sto conducendo sulla mia auto diesel di marca francese anno 1996.
    sto andando a colza 70% da circa un anno , quando l’auto aveva circa 280.000 km.
    ora ne ha 320.000.
    nessun problema ,stessa potenza , stessa percorrenza , il motore non consuma olio.
    NON credete alle puttanate che i petrolieri FANNO DIRE AI LORO ORGANI DI STAMPA per impedire l’utilizzo di un combustibile pulito e rinnovabile , con cui l’italia potrebbe in breve sanare molti problemi.
    LA COLDIRETTI HA DICHIARATO ALL’INIZIO DEL 2005 CHE AVREBBE DA SUBITO POTUTO FORNIRE L’11% DEL FABBISOGNO DI COMBUSTIBILE ITALIANO CON
    ECODIESEL DA COLZA.

    Oltretutto la prova che sto conducendo non prevede l’uso di alcool esterizzato al 10%,
    come invece la formula integrale dell’eco diesel
    prevederebbe (90% olio di colza o qualsiasi olio di semi – 10% alcool esterizzato)
    Sveglia compagni ,ci stanno fregando il futuro con delle cazzate extragalattiche che riescono a farci trangugiare per decenni!

  546. Daniela Favot

    Sono in vacanza in Olanda da 10 giorni con le mie due bimbe e mio marito. Siamo ospitati da mia mamma in un paese a 20 Km da Amsterdam. In questi giorni non abbiamo quasi mai utilizzato la macchina perché qui ci sono molti collegamenti con i mezzi pubblici, molte ciclabili e molti marciapiedi. I bambini di 10 anni possono permettersi di andare a scuola in bicicletta o a piedi da soli perché le ciclabili e i marciapiedi sono protetti. Qui per andare in centro in macchina con tutti i sensi unici e divieti ci metti 15 minuti e il parchegio costa parecchio mentre in bici ci metti solo 5 minuti e ci sono una sacco di posti dove parcheggiarla in sicurezza. La settimana scorsa ha nevicato ma gli olandesi non si sono fermati, anche con la neve hanno continuato ad usare la bici.

    1. Alessandro Messora

      Belle parole non c’è dubbio, il problema è che in Olanda non c’è una città come Milano, o Roma

  547. Angela Battisti (farfallina)

    Sull’uso e l’abuso di auto avrei molto e molto da dire…
    Abito fra una scuola elementare ed una media.
    L’assurdo è che le mamme del quertiere portano i bambini a scola con la macchina per non fare 10 metri a piedi, ma l’assudo è che poi vanno e pagano la palestra sia a loro che ai loro figli per fare 10 minuti di tapirulant (o comne cavolo si chiama).

    E’ assurdo, io la patente ce l’ho, ma da quando la macchina non mi serve per lavoro l’ho demolita e faccio a meno se ho bisogno prendo il taxi o i mezzi oppure la bici, eppure prendendo il taxi una volta al mese ho fatto il calcolo che spendo una scemata in confronto al costo/mantenimento/riparazione/benzina/assicurazione/bollo… di un auto
    Perciò le mie non sono solo parole o luoghi comuni come fan tanti sono fatti!!!!
    Ho molti peccati a mio carico ma per lo smog la coscienza linda.
    Io non solo al sabato vado in bici ci vado anche il resto della settimana..
    Caro Beppe, la tua è una battaglia persa…
    L’italiano non rinuncerà mai alla macchina.

    1. Francesca Mercuri

      una cosa mi domando da qualche tempo..sono una studentessa dell’ ultimo anno del liceo classico sperimentale linguistico di roma,devi sapere che questo ultimo periodo è poprio un periodaccio,ma non è mia intenzione scriverti una letterina che necessita d conforto,bensì volevo parlarti e magari sapere la tua opinione sull’utilità o meno dell’esame d maturità,t prego illuminami dato che ho constatato la tua capacità in questo…ci ho riflettuto a lungo e ho pensato che non ne ha alcuno.Effettivamente i licei in generale non hanno una specializzazione perchè tali;dunque se si è andati bene durante tutti gli anni,ti giuro che è possibilissimo uscire con meno d 70..cos’è importante a questo punto?cos’è che vale?alcuni ideali d rivoluzione sembrevano assurdi ma hanno rivoluzionato e magari migliorato!
      grazie per l’attenzione
      tua fan

  548. Matteo Torreggiani

    Non c’è solo l’olio di colza (anzi non si sarà più visto che i diesel di ultima generazione non gradiscono nemmeno il biodiesel, solo diesel inquinanti); ma l’alcool per le auto a benzina, il metano anche per i motori diesel (ma nessuno ne parla) e l’aria; che fine ha fatto “eolo” l’auto ad aria compressa presentata in un salone dell’automobile pronta da immettere sul mercato e scomparsa nel nulla? Fatevi delle ricerche in internet c’è da stare male. Le proteste con le bici purtroppo non servono a nulla. Finche i governi non si decidono a fare leggi contro il petrolio c’è solo una cosa da fare, lo sciopero generale globale degli autotrasporti ad oltranza fino a che non inizia a morire di fame qualche politico. Sarà dura.

  549. roberto.trazzi

    Il blocco delle auto è una bella presa per il culo! Compri l’auto euro4 e la devi tenere ugualmente ferma!!, inoltre in quei giorni non ti scalano neanche un centesimo dall’assicurazione!! Si continua a pagare tutto questo sopruso come delle pecore!!! Dovremmo essere noi a fermarci tutti, ed intendo proprio tutti gli Italiani, non per un giorno solo ma per tutti quelli che serviranno a fargli capire che ne abbiamo piene le palle!!!!

  550. gironi cristian

    QUALCOSA PER DIMIUNUIRE LO SMOG LO SI PUò FARE SUBITO: QUANDO LA TEMPERATURA DELL’AMBIENTE E’ SOTTO GLI ZERO GRADI NEI MOTORI DIESEL USARE UNA MISCELA COMPOSTA DAL 25% OLIO DI COLZA E 75%GASOLIO. SOPRA GLI ZERO GRADI 50%-50% ARRIVANDO ANCHE AD UN 60% OLIO DI COLZA PER AUTO TEDESCHE. L’OLIO DI COLZA è UN VEGETALE ED HA IL CICLO DEL CO2 NULLO CIOè QUELLO CHE PRODUCE BRUCIANDO LA PIANTA LO RIASSORBE TOTALMENTE.

  551. Claudio Bettinsoli

    Ricetta di “Eco-Amministrazione Comunale”:

    – Prendere una città sana di circa 170.000 abitanti (Brescia).

    – Verificare che, ad ogni ora e in auto la si possa attraversare, in lungo e in largo in meno di 15 minuti.

    – Inventarsi l'”Inutile Utilità” di una Metropolitana che “porti Brescia in Europa”.

    – Prendere per il “C..o” i Cittadini indicendo un referendum (non pubblicizzato) allo scopo di stabilire se i bresciani vogliono o meno la metropolitana.

    – Avere conferma che la maggioranza non vuole stò Metrò.

    – Bloccare la città con rotonde inutili e corsie che da 3 diventano 1.
    – Il che, come noto anche agli imbecilli, causa ingorghi di traffico.

    – In questo modo si porta a 40 minuti il tempo medio per l’attraversamento della Città “scoprendo intelligentemente” che l’aria si riempie di polveri sottili.

    – Sbandierare ai 4 venti una Geniale Soluzione: Domeniche Ecologiche e via ai lavori della Metropolitana (1.000 miliardi il preventivo).

    – Scoprire che tutti gli Utenti di Brescia non ammortizzeranno mai i costi per la realizzazione.

    – Inventarsi “l’estensione del Metrò” a Comuni limitrofi che non hanno problema di traffico.

    – Bloccare i suddetti con il medesimo metodo: rotonde e strade ristrette coinvolgendoli poi nelle “domeniche ecologiche”.

    Risultato:

    – Voglio fare il Politico anch’io perchè, com’è scritto nella pubblicità di un noto Ristorante Romano “qui sé Magna, sé beve e sé attacca er cavallo!

    Naturalmente con la benedizione di Ecologisti e No Global.

    A Proposito, uno di questi “Fenomeni” ha avuto sede in centro storico, in locazione dal Comune ma senza pagare una lira per anni facendo arrivare il debito a quasi 50.000 euro.

    Poi, con le scuse del Comune sono stati trasferiti in altra sede ad ” affitto simbolico”.

    Ma questa è un’altra storia.

    Un pò come l’On. Agnoletto e la sua Porsche o come chi s’è fatto eleggere Deputato e non fa un c…o per noi a 30.000 euro mese.

    Dove si fa domanda per entrare ?

    1. Claudio Bettinsoli

      Ho dimenticato l’Olio di Colza quale alternativa.
      C’è solo un problema: le case automobilistiche non rispondono di eventuali danni al motore.
      Vero o falso che sia chi si fida ad impiegarlo su un’auto magari nuova ?
      Quanto il paragoni con altri Paesi dobbiamo ben capire che una piccola Nazione è molto piu’ semplice sia da gestire che da organizzare. Infatti non a caso l’Austria, la Svizzera, l’Olanda o lo stesso nostro Trentino Alto Adige hanno piu’ semplicità ed efficacia nell’affrontare e risolvere tutti stì problemi.

      Specialmente se consideriamo che, il piu’ delle volte, le Amministrazioni locali hanno un colore politico diverso da quelle Regionali per cui l’immobilità e la truffa sono regolarmente dietro l’angolo.

      Qualsiasi cosa in nome della Poltrona da salvare !
      Piu’ ecologisti di così i nostri Politici, sia di destra che di centro o di sinistra non potrebbero essere!

    2. stefano ferrari

      Io abito a 8 km. dal centro di Brescia ma ci impiego 30 min. quando c’è traffico (cioè di giorno)…sogno mezzi pubblici più efficienti ed economici per abbandonare le macchine nei garage.
      Grazie alla metrò forse tutto questo sarà possibile per le generazioni della Brescia di domani. W la metropolitana!!!

  552. Andrea Verlicchi

    BELLISSIMA, GRANDIOSA IDEA QUELLA DELLE BICICLIETTE!!! CHE BELLO CHE BELLO!!! LO VOGLIO FARE!!! Però ci vorrà la mascherina antigas, sennò col fiatone e lo smog moriamo subito di cancro… Via MEETUP di BOLOGNA, andiamo!!!

  553. ROBY BOSS

    Non hanno gestito o fatto leggi giuste a tempo ed ora a pagarne le conseguenze è CHI DEVE LAVORARE ! scommetto che i nostri dipendenti e i loro familiari vanno a passeggio nei giorni vietati contanto di permesso o addirittura con auto blu pagate da NOI.
    Finitela di usare il paese a vostro piacimento !
    Il popolo, cioè i vostri elettori hanno sbagliato solo una volta, quando vi hanno votato e ne pagano le conseguenze tutta la vita.
    Tra ingiustizie, opere non finite , valori di spesa, gonfiati per riempire le tasche a qulcuno, non ce la facciamo più.
    Invece di chiedere per l’ ennesima volta sacrifici al popolo cominciate a fare bene il vostro lavoro e vedrete che l’ econmia si risolleverà.
    Un cittadino indignato che ha lavorato una vita per Voi e non è riscito in 7 anni a mettere via i miliardi di un certo dentista !

  554. nevio savio

    SALVE A TUTTI

    OGGI 07-01-06
    I SIGNORI DEL NIENTE: PENATI E FORSE IL FUTURO SINDACO DI MILANO FERRANTE ERANO IN ZONA LORETO
    A MILANO IN UN MERCATO DI ZONA A FARSI PUBBLICITA’
    CHE VERGOGNA NON SI VEDONO MAI SOLO QUANDO CI SONO LE ELEZIONI, PENATI CHE DELUSIONE, A PENSARE CHE PRIMA DI ESSERE ELETTO SEMBRAVA CHE DOVEVA CAMBIARE IL MONDO, VEDI IL BOSCO DI GIOIA, E’TUTTO ARIA FRITTA IO NON LO VOTERO’ PIU’.
    CARO GRILLO SI VEDE PROPRIO CHE SONO IMMOBILIARISTI,PROGGETTONO GRATTACIELI MA SOTTO IL
    PIRELLONE DAVANTI ALLA STAZIONE CENTRALE NON SEMBRA PIU’ MILANO, MA UNA CITTA DI SFOLLATI PER
    LA QUANTITA’ DI EXTRACOMUNITARI SPECIALMENTE IL SABATO E LA DOMENICA, LETTERALMENTE UNO SCHIFO DA FARE PAURA PERCHE’ C’E’ DI TUTTO FANNO I LORO COMODI SI UBRIACANO, SI FANNO LA BARBA, SI TAGLIANO I CAPELLI, PURTROPPO CAMBIANO IL VOLTO ALLA CITTA SEMBRA L’ALBANIA, E IL LUNEDI’ MATTINA GLI OPERATORI ECOLOGICI SONO LI TUTTO IL GIORNO PER PULIRE, TUTTO QUESTO SOTTO GLI OCCHI DEL PIRELLONE CIOE’LA REGIONE.
    SONO TUTTI ARIA FRITTA, ARIA FRITTA, ARIA FRITTA.

  555. Dani Como

    Io in bici ci vado sempre, siccome non lavoro vado quasi ogni giorno coi miei amici nella collina di Torino dove raidiamo alla grande con le nostre MTB!
    Alla faccia di chi sta in città a morire e a far morire tutti gli altri!
    http://www.danpics.tk

  556. Marco Lombardo

    Andate su http://www.inventati.org o criticalmass.com
    Esistono gia’ appuntamenti mensili in ogni citta’.
    L’unico problema e’ che alle volte diventano lo sfogo dei ciclisti che ‘esagerano’ invadendo e bloccando le auto a qualunque costo.Per il resto
    e’ un bellissimo appuntamento che consiglio anche a chi non ama la bici.
    Marco

  557. Matteo Raggi

    ok, mi segno in agenda di andare in centro a forlì in bici sabato, vediamo che succede 😀

  558. Ferdinando Massetto

    Leggete “Energia ed equità” di Ivan Illich, vi farà cambiare idea sul concetto di “trasporto”.

    Energia ed equità, nella sua prima stesura, è stato pubblicato su “Le Monde” all’inizio del 1973. In quella versione si può leggere anche nel libro “Meglio la bicicletta” edito da “Smog e dintorni”. Una versione è stata pubblicata nel 1974 da “Feltrinelli” con il titolo “Energia, velocità e giustizia sociale”.
    La versione definitiva pubblicata nel libro “Per una storia dei bisogni” (Ed. Mondadori, 1981 – Cap. 5) si trova qui:

    http://www.altraofficina.it/ivanillich/Libri/energia%20ed%20equità.htm

    SOMMARIO:

    PREMESSA

    1. LA CRISI ENERGETICA

    2. L’INDUSTRIALIZZAZIONE DEL TRAFFICO

    3. L’IMMAGINAZIONE INTONTITA DALLA VELOCITA’

    4. TRASFERIMENTO NETTO DI VITA

    5. L’INEFFICACIA DELL’ACCELERAZIONE

    6. IL MONOPOLIO RADICALE DELL’INDUSTRIA

    7. LA SOGLIA SFUGGENTE

    8. I GRADI DELLA MOBILITA’ AUTOALIMENTATA

    9. MOTORI DOMINANTI E MOTORI AUSILIARI

    10. SOTTOATTREZZATURA, SOVRASVILUPPO E TECNOLOGIA MATURA

  559. paolo aresta

    Perchè il blocco del traffico è sempre in inverno?
    Principalmente per due ragioni:
    1-il clima e le condizioni atmosferiche, lo strato limite degli inquinanti (come ha detto in questo post lombroso)
    2-perchè c’è il riscaldamento delle abitazioni, che causa il più della metà delle emissioni di CO2 e polveri sottili.A Milano ci sono ancora impianti centralizzati che vanno a gasolio a nafta e caldaiette autonome NON a condensazione.

    il 20% del carico inquinante è causato dal traffico, anche riducendolo della metà con grandissime fatiche,si otterrebbe solo il 10% di riduzione.
    Raddoppiare l’isolamento di una abitazione e sostituire le caldaie consente di ridurre del 40% i costi e le emissioni, non ha impatto su tutti ma solo su alcuni settori, costa poco (basta includerlo negli interventi di manutenzione straordinaria, e obbligarlo per le nuove costruzioni).
    Ci son già politiche e azioni in tale senso.
    in Lombardia.

    Perchè non se ne parla?
    PERCHE’ ANDARE CONTRO ALLA AUTOMBILE VUOL DIRE ANDARE CONTRO A UN TIPO DI INDUSTRIALISMO CHE NON PIACE, E CHE HA RITORNO MEDIATICO. ANDARE CONTRO LA CASA , che arricchisce sul bisogno delle persone pochi immobliaristi,NON HA LO STESSO RITORNO MEDIATICO.

  560. Andrea Arancio

    ciao Beppe,

    quante belle parole!
    Vogliamo fare una cosa che ormai non fa piu’ nessuno? vogliamo dare noi in prima persona il BUON ESEMPIO?
    Anzichè aizzare la massa contro l’amministrazione di turno (a cosa serve?) perchè non prendiamo davvero la bicicletta?
    Io personalmente la prendo la MIA bici, quando posso. se non posso prendo il tram x andare a lavoro a milano.
    Mi dai una mano a dare il buon esempio?
    Lasci anche tu la macchina nel box (ma è vero che hai addirittura un SUV???) e prendi la bici, non simbolicamente il primo sabato del mese, bensì tutti i giorni, almeno quando giri per Genova, quando devi fare le compere.
    Dai Beppe che cosi’ almeno siamo in due!!
    Chissà magari a me non mi caga nessuno, ma se fai cosi’ anche tu, qualcuno ti nota! Magari diventa trendy, diventa cool…

    Forza Beppe!!

    By the way, io in bici al sabato ci vado sempre in giro per milano non per ecologia, ma perchè mi piace.

    ciao a tutti

  561. Gaetano Widmann

    Scusa Beppe,
    ma perchè tuoni contro i grattacieli?
    Sono daccordo sulla gravità della distruzione del bosco di gioia in una situazione di carenza, ma in generale non è meglio concentrarsi in città nei grattacieli che sventrare campagna e boschi con migliaia di villette coll’erba finta e posteggioni coi negozietti al centro? Hai visto che schifo sta diventando il veneto, voi liguri siete troppo viziati…

    Saludos
    Quartz

    1. paolo aresta

      BRAVO!
      OTTIMA OSSERVAZIONE IL VENETO.
      Non si parla mai abbastanza del problema di VILLETTOPOLI la città diffusa(putroppo non di Disney), che spreca territorio (strade) ed energia (reti infrastrutturali).

    2. paolo aresta

      anche se non è proprio così, il carico urbanistico e antropico di un grattacielo è maggiore anche se su una ridotta porzione di territorio, in quanto accentra i percorsi di traffico urbano. Se questo è accompagnato con il trasporto pubblico allora cambia.

    3. Giuseppe Vianello

      Se costruissero solo grattacieli con rispettivi parchi sarebbe cosa buona;purtroppo si costruiscono anche ville per chi se le può acquistare.
      Il Veneto non è esente da questa speculazione edilizia,che esiste in tutta Italia. La causa di tutto è di chi ci amministra:pessimi amministratori,che vedono solo soldi da quei disgraziati proggetti e quindi danno il permesso di costruire,senza badare ai danni ambientali che ne derivano.
      Saluti

    4. David Ruscelli

      il fatto che beppe polemizzi contro i grattacieli non significa che approvi le villette con l’erba finta, anzi son sicuro che sia contrario anche a queste

  562. Francesco D. Ciani

    ok ok.
    appoggio in pieno l’idea delle bici
    io sono di roma e, quasi abitualmente giro in bici e il mio sogno è proprio quello di bloccare le macchine, soprattutto quelle con meno di 3 passeggeri all’interno. perchè la città è nostra, le bici non inquinano quindi devono essere le regine delle strade.
    ok, ok a roma quando e come?
    io non frequento i gruppi meet up, sono un egoista egocentrico e contrario a qualsiasi iniziativa che coinvolga più di 5 persone… però a questa storia delle bici in città voglio esserci
    quindi, cari amici e caro beppe, diamo degli appuntamenti in ogni città per un determinato giorno a una determinata ora e partiamo alla riconquista di ciò che ci appartiene.
    Francesco

  563. David Ruscelli

    LA MIA PROPOSTA
    VIETARE L’INGRSSO DI VEICOLI A MOTORE IN CITTA’, SE NON STRETTAMENTE NECESSARIO
    CHI VIVE IN CITTA’ DEVE ESSERE OBBLIGATO AD USARE I MEZZI PUBBLICI O LA BICICLETTA, QUESTO OVUNQUE, NON SOLO A MILANO.
    ANNI FA L’AUTO NON ESISTEVA, MIO PADRE SI FACEVA 5 KM A PIEDI PER ANDARE A SCUOLA MA A SCUOLA CI ANDAVA LO STESSO E SI VIVEVA LO STESSO.
    ALLORA BASTA!
    LA MACCHINA DEVE RIMANERE FUORI DALLA CITTA’ SEMPRE! CHE SI COSTRUISCANO DEI PARCHEGGI IN CUI SI FERMA L’AUTO E SI PRENDE LA BICI PER ANDARE A CASA IN CENTRO, QUESTO IN TUTTE LE CITTA’ ANCHE IN QUELLE PICCOLE DI PROVINCIA COME LA MIA.
    NON C’E’ UN ALTRA SOLUZIONE ALLO STATO ATTUALE, A PARTE IL CANCRO.

    1. ivana tercovich

      prova ad usare la bici a Genova, fate presto a parlare voi che siete della pianura padana o giu’ di li……bisogna essere girardengo comr minimo da noi e poi che soluzione… combattiamo per mezzi pubblici efficenti e non per cose goliardiche….

    2. David Ruscelli

      tu mi citi un caso particolare, nella maggioranza dei casi la mia proposta è attuabilissima.

  564. Simone Ongari

    Si è vero l'”aria” di mMilano è uno schifo!!! Bell’iniziativa ma perchè il nostro dipendente Formigoni non da incentivi per auto ecologiche? Ah già lui compra col petrolio iracheno tutto.

  565. cristian lussana

    Salve a tutti,
    io lavoro presso l’ARPA Lombardia (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – Lombardia). Lavoro in un settore molto vicino a quello che si occupa di rilevare lo stato della qualità dell’aria, ovvero la meteorologia.

    Fatemi iniziare con una affermazione un po’ controfase, la qualità dell’aria a Milano è migliorata almeno nell’ultimo decennio. E questa non è una affermazione politica e la frase di una persona che vede i dati, le misure. Il perchè è da ricercarsi sicuramente in buona parte in un miglioramento generale della tecnologia associata ai processi di combustione.

    Spesso sento anche affermare “Le domeniche senz’auto non servono!”, oppure “L’attuale stato della qualità dell’aria a Milano causera XXXX mila morti in più nei prossimi anni” è esperienza comune almeno di un lombardo leggere frasi di questo tipo sui giornali. Si passa da un catastrofismo ecclatente ad una superficialità altrettanto impressionante, se accostata al catastrofismo.

    Io sono dell’opinione che la prima cosa da fare è studiare il fenomeno, capirlo meglio, investire di più per affetuare campagne di misura ben ragionate (magari utilizzando i fondi europei) e poi mettere questi dati a disposizione della comunità scientifica. Perchè prima di pronunciarci sulla prognosi, ovvero su cosa è utile e su cosa no, è necessario avere ben presente la diagnosi. E’ necessario investire nello studio del problema, prima di sparare a zero sulle soluzioni.

    E’ triste che si emettano giudizi sommari su un problema ancora aperto. Così come è triste che si abbattano boschi per far posto a grattacieli, magari potessi usufruire della panchina in quel boschetto (così vicino al mio posto di lavoro) magari mentre leggo un buon libro che mi aiuti a far meglio il mio lavoro.

  566. francesco bellati

    rendiamoci conto: a milano hanno tirato giù il bosco di gioia per costruire il DRITTO, il CURVO e lo STORTO! tre grattacieli uno dritto, uno curvo e l’altro….storto. ma vi sembra normale?!? e queste cose avvengono o avverranno in tutto il paese…siamo in mano ad architetti DE-costruzionisti privi di qualsiasi mentalità logica!!!! sveglia!

    francesco b.

  567. Marco Corrias

    Da molto tempo, i nostri dittatori ci obbligano a mettere a riposo le nostre auto, continuano a trattarci come suditi, sicuramente esiste il problema inquinamento ma non si risolve il problema fermando unatantum le auto private, perchè poi, sono solo i poveri cristi che devono obbedire, tutti i parlamentari, gli amici dei parlamentari e via di seguito, viaggiano comunque. Pensare che siamo in democrazia?? per lo meno quando vi erano i regnanti, non cercavano il nostro consenso, ma questi prima, in qualche modo si fanno votare, cercano il nostro consenso, dopo fan quel che gli pare.
    E’ ORA DI FINIRLA(Disobbedienza a tutte queste regole che non ci portano da nessune parte)

  568. Isa Cam

    Per incentivare il meno inquinante trasporto su rotaie, vorrei farvi presente che dallo scorso mese non è possibile acquistare un biglietto intercity senza prenotazione. Una tratta di circa 200 km, tra andata e ritorno con 2 cambi costa circa 4 euro in più ( 1 euro di prenotazione a treno). E con immenso piacere per quei pendolari che sono obbligati a servirsi di treni intercity che devono cedere il posto ad altri FRUITORI DI SERVIZIO PUBBLICO che hanno acquistato il biglietto con prenotazione.
    Quanto resisteranno alla tentazione di servirsi dell’automobile?

    1. Salvatore Pichierri

      Ciao,
      Volevo solo dirti che io non più tardi di due giorni fa ho viaggiato con intercity senza prenotazione

  569. mario lolli

    Ciao a tutti,
    perche’ non unire le risorse per creare un gruppo di ricerca sulle tecnologie alternative, leggevo prima il doc del link
    http://educate-yourself.org/fe/fewaterasfuel28jan02.shtml, postato da roberto d’angelo, e pensavo che si potrebbe fare un appello a tutti quelli che hanno competenze in materia per studiare quantomeno la fattibilita’ del progetto…

    Bisognerebbe creare un luogo virtuale prima e reale dopo, dove potersi incontrare e scambiare esperienze di ricerca, e perche’ no, sponsorizzare la realizzazione di progetti pilota attraverso autofinanziamento come per le iniziative “parlamento pulito ” oppure organizzando festival ecologici, che funzionano con energia alternativa, vedi http://www.mdi.lu .

    Pensiamoci Ragazzi

  570. sergio franzinelli

    a proposito di aria a trento
    caro Grillo, io ti seguo e ti stimo da molto tempo, sono un trentino e ho saputo che tra pochi giorni sarai qui in città a fianco di “Nimby trentino” per la lotta contro l’inceneritore.Io mi reputo un ambientalista ma non apprezzo un ambientalismo che dice sempre e solo di no, a priori, perchè “noi sappiamo, noi siamo coscenti di ciò che accade, voi poveri polli siete amorali e ignoranti”, politica peraltro direttamente riconducibile alla filosofia nimby,(dall’ ingl. “Non nel mio giardino” che presuppone che nel giardino di qualcunaltro…).invece di farne una polemica sterile e basta perchè ad esempio non si fa una valutazione su un impianto di incenerimento avanzato e teleriscaldamento?anche in questo caso avremo inquinamento ma facendo un bilancio energetico delle caldaie sostituite da questo sistema centralizzato siamo sicuri che sia ancora ecologicamente svantaggioso?magari si potrebbe pensare ad un quartiere posto lì vicino di nuova costruzione ad alto rendimento energetico sfruttando la grande esperienza del vicino Alto Adige/Suedtirol con CasaClima/KlimaHaus.questo sistema permette di ridurre drasticamente il fabbisogno energetico.
    (http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/2902/klimahaus/).Qui in Trentino l’ opposizione sostiene la lotta all’ inceneritore a priori e mette i bastoni tra le ruote a progetti architettonici splendidi redatti anche da grandi firme come Renzo Piano. in particolare sono riusciti a bloccare temporaneamente l’ interramento di una parte di ferrovia che passa proprio nel centro della città e che permetterebbe il collegamento con un nuovo parco fluviale, maggiore confort abitativo di quella parte di città, toglierebbe molto traffico su gomma e quindi inquinamento.inoltre passerebbero 30000 auto su una strada per 5000.ma qui l’ opposizione(polo delle “libbertà”)vuole fare l’ ambientalista…in realtà pensa solo ad andare contro, contro anche agli interessi della città e dei cittadini.PENSACI !!

  571. Simone Marini

    CRTICAL MASS! CRITICAL MASS!

    Riprendiamo le strade. Sono nostre.

    http://www3.autistici.org/criticalmass/

  572. a.grisanti

    @ Nicola Cellamare 06.01.06 19:14

    quando il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici interviene per dare il suo bel contributino e propostina dimentica che più della metà dell’ inquinamento atmosferico è dato proprio, guarda caso, dal riscaldamento delle abitazioni!!!e le cause di questo degrado sono sostanzialmente 2: la prima sono impianti vecchi ed energeticamente poco efficienti.la seconda è data dallo scarso isolamento termico degli edifici che permettono grandi perdite di calore.infatti le norme italiane ed europee che riguardano l’ isolamento delle pareti perimetrali (e non solo) vengono puntualmente disattese. si stima che l’ 80% delle NUOVE costruzioni in Italia non siano a norma di legge.quindi consiglierei al caro presidente di Assoedilizia quantomeno di tacere perche’ se facesse rispettare le leggi vigenti, senza per forza puntare ad edifici ad alto risparmio energetico, respireremmo aria migliore.In Italia si legifera sulle costruzioni solo quando qualcosa va storto…un esempio?la scuola crollata a Sarno era costruita NON A NORMA DI LEGGE SISMICA, sapete cosa ha fatto lo Stato?ha aumentato il grado di sismicità di tutta Italia!!!non bastava seguire le leggi vigenti?NO perchè isolante e cemento armato costano!e voi acquirenti di nuove case potete fare la differenza con le vostre scelte!NO AI PALAZZINARI

    1. thomas herzog

      Bravo! Ottima Osservazione!!!
      si parlasse di più di questo aspetto!
      Le automobili causano il 20% dell’inquinamento urbano.
      Le caldaie e gli edifici circa il 60%.
      Nessuno dei maitrè pensier dell’ecologismo lo fa presente.

  573. Mauro Mauro

    EVIDENTEMENTE

    Il blocco del traffico non serve poi a molto.
    Il problema di Milano (e qui lo dico da interessato) non è tanto per il traffico dei Milanesi: se io abito a Sesto e volglio andare a Lambrate con cavolo che prendo la macchina…ma se vengo da fuori Milano, vi giuro è impossibile!
    Uno pensa: arrivo alla prima stazione della metropolitana, lascio giù la macchina e prendo i mezzi.

    PROVATE:
    1) DOPO LE OTTO IN TUTTE LE FERMATE DELLA METRO NON C’E’ PARCHEGGIO PER LE MACCHINE, PER LE BICI ECC.
    2) SE INCAPPI IN UNO SCIOPERO, IN UN INCIDENTE (QUALCUNO OGNI TANTO SI BUTTA SOTTO LA METROPOLITANA) SEI FREGATO, NON ARRIVI PIù.
    3) QUINDI NON VEDO L’INCENTIVO A PRENDERE I MEZZI PUBBLICI, IN REALTA’ NON VEDO L’INCENTIVO DI ANDARE A MILANO…UNA CITTA’ MOLTO BELLA MA CONFUSIONARIA.

  574. Debora Conti

    Io abito in provincia, naturamente provincia che aderisce al blocco del traffico anche se non ci sono i livelli di Milano. Vabbé! Oggi 7 gennaio: la gente torna da montagna, i saldi in città, bisogna andare al super per mettere quancosa in quel frigo finalmente vuoto dagli avanzi di festività… oggi 7 gennaio: blocco del traffico! e naturalmente è una bella giornata, non piove da un po’, ma siamo a meno 5. Ok, uno dice, rispetto il blocco. Ma come faccio a fare la spesa? E io che abito in provincia e voglio uscire, come faccio che nel week end, per di più in periodo festivo, passa un autobus ogni ora, se va bene. ripeto: fa meno 5 e gli autobus non rispettano gli orari sui tabelloni. Certo, potrei comprare un auto elettrica. Bello. E poi dove la ricarico? butto la prolunga dal balcone. Certo… Ma io abito al terzo piano… Ciao a tutti e a Beppe Grillo

  575. Debora Conti

    Io abito in provincia, naturamente provincia che aderisce al blocco del traffico anche se non ci sono i livelli di Milano. Vabbé! Oggi 7 gennaio: la gente torna da montagna, i saldi in città, bisogna andare al super per mettere quancosa in quel frigo finalmente vuoto dagli avanzi di festività… oggi 7 gennaio: blocco del traffico! e naturalmente è una bella giornata, non piove da un po’, ma siamo a meno 5. Ok, uno dice, rispetto il blocco. Ma come faccio a fare la spesa? E io che abito in provincia e voglio uscire, come faccio che nel week end, per di più in periodo festivo, passa un autobus ogni ora, se va bene. ripeto: fa meno 5 e gli autobus non rispettano gli orari sui tabelloni. Certo, potrei comprare un auto elettrica. Bello. E poi dove la ricarico? butto la prolunga dal balcone. Certo… Ma io abito al terzo piano… Ciao a tutti e a Beppe Grillo

  576. Massimo Max

    Come al solito il cetriolo va sempre al contadino…… Ci sono macchine che fanno 100 km con un litro, però non le mettono in commercio, ci sono le macchine che vanno ad idrogeno però non le metto in commercio. Invecie di abbattere alberi e costruire grattacieli, perchè non preparano la rete stradale a riformineti ecologici ( idrogeno, elettrici).
    Come al solito ci sono troppi interessi, interessi che riempono le tasche dei nostri politici e nessuno si salva ( Destra,Sinistra,Centro). Sono loro che stanno distruggendo il nostro pianeta. Ricordiamocelo……………………..

  577. Andrea Bocchin

    Ciao a tutti, è la solita presa in giro, almeno qui a verona le domeniche senza auto servono a dare multe e basta così si trasformano in domeniche senza soldi che finiscono in domeniche senza gente…
    Poi mi fanno letteralmente ink…are quegli ambientalisti convinti che guidano rottami di auto fumanti tappezzate di adesivi del tipo: “no al nucleare” “freno anche per gli animali”, “io rispetto l’ambiente”…e via così…

    VERGOGNA!

    ABDESIGN.ORG

  578. Carlo Deanesi

    Ciao Beppe, perchè ti ho visto a Santa Margherita guidare un SUV (Lexus?)?

  579. Carmen Pollara

    Ciao a tutti!
    Abito anche io come tanti a Milano…
    Non è solo il fatto di non potersi muovere con le macchine, ma quello che mi stupisce (ma mica tanto poi..) è che fanno il blocco delle auto quando c’è un ponte festivo, cioè quando tante, ma tante persone sono fuori, in montagna specialmente e ritorneranno solo domenica..
    Quindi, questo blocco delle auto è per quei pochi sfigati che sono rimasti a Milano dal 2 gennaio e non hanno “colto l’occasione” di andare fuori neanche per questo week end.
    E poi un’altra cosa: si sa che rientreranno a casa milioni di macchine e da tempo (sia d’estate che d’inverno) spronano gli automobilisti a fare i rientri (o le partenze) scaglionate… Ma seppure a qualcuno gli veniva in mente di voler tornare a casa invece di domenica, sabato, non può, se non viaggiando nel tardo pomeriggio (con rischio ghiaccio sulle strade) perché poi non potrebbe entrare nelle città (Milano, Bergamo, Brescia….)
    Insomma, la mia conclusione di questo blocco è che è stata una decisione cretina!
    O forse no, visto l’attivismo delle persone lombarde, fanno il blocco quando sanno che non devono andare a lavoro e non gli serve la macchina…. Furbi o scemi? Ardua la sentenza!!!
    A presto,
    CARMEN

  580. noemi stefani

    Ci sarebbe stata un’altra scelta oltre a quelle che hai proposto tu.
    Se vogliamo salvare il salvabile, se vogliamo respirare ancora per quel che si può, non bisogna più costruire e sovraffollare Milano. BASTA.
    Non serve mandare a casa i dipendenti dei futuri palazzi. Basterebbe decentrare e costruire fuori Milano, scelta che le grandi multinazionali come l’Ibm per esempio, Mondadori e altre hanno già fatto da anni.
    Se i servizi pubblici per portare fuori le persone non bastano o non ci sono, mettere a disposizione delle navette pulman.
    Basta poco, solo un pò di iniziativa e buona volontà per non creare altro caos dove già abbonda, per non aggiungere danno al danno.
    Ma mi viene il sospetto che il discorso sia diverso, che nel costruire girino interessi personali già stabiliti…prova un pò a indagare tu.. fammi sapere eh..Ciao

  581. Mauro Mauro

    CI RISIAMO

    …l’ipocrisia degli italiani si ripete sempre…
    A Milano poche persone vanno in giro con i mezzi,tutti prendono la macchina… in Italia nessuno ha votato Berlusconi però lui ha vinto le elezioni…

    Allora la finiamo? Il problema bisogna risolverlo alla radice. Tutti abbiamo una macchina…e con il piffero che non la usiamo. Allora dovrebbero fare le macchine che NON inquinano…ma come al solito a qualcuno non conviene….un pò come il discorso della droga, che alla fine converebbe liberalizzarla tanto…

    ciao

  582. Bob Caprai

    perchè solo il primo sabato del mese? Io uso sempre la bici (e mi sembra di fumarmi un pacchetto di sigarette a respirare l’aria che c’è in giro) in tutti i tragitti possibili tenendo conto di distanze percorribili in termini ragionevoli – e vi assicuro che nelle tratte corte i tempi sono minori in bici – e di strade che non mettano a repentaglio la mia incolumità – in Italia vieni rispettato se vai in bici solo se hai la maglia rosa –

  583. antonio toto

    A proposito della barca di D’alema:

    a. perché il conto sulla BPI non è intestato anche agli altri due soci?

    b. perché il conto della BPI viene alimentato solo da un conto personale di D’Alema?

    Forse si tratta di soci innominabili?

    Il problema, comunque non è tanto la barca di D’Alema, ma l’intero sistema democratico italiano che è anni luce distante da quelli ove la democrazia è più radicata.

    Quanto vorrei vedere:

    a. il politico o il pubblico amministrazione che dicesse una bugia dimettersi dall’incarico;

    b. che i partiti li finanziassimo una sola volta e non due con le quote lasciate dai vari personaggi pubblici. Evidentemente li paghiamo troppo e purtroppo sono anche tanti;

    c. il politico o pubblico amministratore che dicesse orgogliosamente: sono proprietario di questo, di quest’altro e di quest’altro ancora. Probabilmente tali beni se li sarebbe procurati operando nel rispetto delle leggi. Quando è reticente ad ammettere ciò, gatta ci cova.

    Antonio Toto

  584. Daniele Milani

    cari blogghisti, a parte tutto quello che dite giustamente, reale e approvabile e condivisibile, ma ci pensate, nel traffico di Milano sempre più intasato e disastroso, che risultato avranno tutti quei grandi camion che ci saranno per il trasporto di quella enorme massa di terra che produrranno i canteri per la costruzione dei grattacieli, ma tutta quella terra dove andrà a finire, la montagnetta diventerà la nuova sede delle olimpiadi invernali?, ammazza che business per i nostri amministratori, bravi solo a comunicare e magnificare sestessi, occupati a consolidare le loro carriere personali, ma poi in questi grattacieli chi ci andrà, quelli in graduatoria per le case popolari?.
    Saluti a tutti e compriamoci le maschere antigas,
    perchè quelle a gas già le abbiamo.

    Daniele Milani

  585. Daniele Milani

    cari blogghisti, a parte tutto quello che dite giustamente, reale e approvabile e condivisibile, ma ci pensate, nel traffico di Milano sempre più intasato e disastroso, che risultato avranno tutti quei grandi camion che ci saranno per il trasporto di quella enorme massa di terra che produrranno i canteri per la costruzione dei grattacieli, ma tutta quella terra dove andrà a finire, la montagnetta diventerà la nuova sede delle olimpiadi invernali?, ammazza che business per i nostri amministratori, bravi solo a comunicare e magnificare sestessi, occupati a consolidare le loro carriere personali, ma poi in questi grattacieli chi ci andrà, quelli in graduatoria per le case popolari?.
    Saluti a tutti e compriamoci le maschere antigas,
    perchè quelle a gas già le abbiamo.

    Daniele Milani

  586. Paolo Barbaro

    Nel mio paese ci sono le piste comre strade Urbane, hanno investitio fior fiori di milioni di euro per ripararle e non si e’ visto niente .
    Noi ciclisti dobbiamo camminare tre le macchine con pericolo da casino.
    Forse meglio le piste ciclabili…..avendo pure le strade apposto naturalmente..
    Un abbraccio-

  587. Matteo Legnani

    Nel mio paese ci sono le piste ciclabili, hanno investitio fior fiori di milioni di euro per farle…Hanno ristretto la strada per farle….
    Hanno fatto cantieri durati anni per farle….
    CI FOSSE UN CA**O DI CICLISTA CHE LE USA!!!

  588. roberta ratti

    A parte il fatto che la mia raccolta di firme a Roma per il bosco Gioia di Milano, racc. a mie spese, mi è tornata al mittente con le firme che avevo raccolto, anche a Roma c’è la stessa farsa, per par condicio. Si abbattono gli alberi, trascurati, si costruiscono i parcheggi sotterranei e a livello, spesso nei dintorni delle parrocchie al posto di giardini e zone ricreative, i posti auto rimangono in parte invenduti (40 mila euro non sono una sciocchezza per le famiglie). Ci sono 40 gradi d’estate aiutati a salire dalla massa di cemento incombente. Ogni invito alla riflessione rimane lettera morta. Ogni denuncia viene accantonata. Come vedi c’è la par condicio. Il fatto è che il cemento fa introitare e gli alberi no.

  589. Bruna Mestrini

    E’ vero, le domeniche senza auto sono una presa per il c..o! Ma di chi sono quelle auto? Dei marziani? Vivo in una cittadina marina il cui centro storico dista al max. 3/4 km dalla spiaggia. D’estate un consistente numero di cittadini che si reca in spiaggia, lo fa in macchina: sono anziani, hanno bambini, devono portare le vettovaglie, hanno caldo, le corriere costano troppo, la fermata è lontana dalla loro cabina, ecc. Tutte motivazioni giustificate, però, per tornare a casa ci mettono anche quaranta minuti e quindi protestano … per il troppo traffico. Se gli consigli di sceglere i mezzi pubblici, ti rispondono che sono scomodi (il che è anche vero). La mia sensazione è che vogliamo avere tutto senza alcun sacrificio. I problemi sui trasporti sono immensi, qui da noi, nel Veneto se si osserva cosa sta succedendo nel trasporto ferroviario, verrebbe la tentazione di ripristinare il linciaggio. D’altra parte non è sufficiente lamentarsi, per quanto ciò sia triste. Sono sempre del parere che l’unione fa la forza e quindi penso piuttosto che convenga sostenere chi attraverso le istituzioni ha maggior modo di farsi sentire.

  590. miki prezzy

    Per noi italiani la macchina è sacra siamo un popolo pigro, facciamo 100 metri per comprare il giornale o prendere il pane ma sempre in macchina, quindi non è il problema la macchina, il problema è che non arrivano la macchine ad enrgie alternative idrogeno o elettriche, meglio ci sono ma “stranamente” non vengono prese in considerazione, ci sono macchine ibride metà a benzina e metà o elettriche o idrogeno non sono il massimo ma sarebbe già un inizio ( a proposito io vivo in provincia di Alessandria e non ho mai visto un area di servizio con pompa per auto all’idrogeno).
    Perchè non danno incentivi statali (ci hanno trapanato le palle 1 anno per il digitale terrestre) per agevolare l’acquisto di queste macchine? Perchè costano molto rispetto a macchine e cilindrate della stessa fascia (un incentivo statale magari sul non pagare il bollo per un tot di anni o di togliere l’I.V.A. per l’acquisto di queste auto, azz dimenticavo la Fiat)? Perchè la fiat dopo tutte le altre casa automobilistiche ha partorito quel aborto di suv e non si è pensato a qualche macchina alternativca e del futuro? Toyota è stata la prima ma vedrete che tra poco ci andranno dietro anche le case automobilistiche europee (purtroppo la benzina non sparirà di punto in bianco ma sarebbe già un bel passo in avanti rispetto a come siamo ora)
    Perchè in italia unici ibridi benzina-elettrico le fanno 2 casa giapponesi Honda e Toyota (Nissan e Ford hanno fatto accordi per il motore ibrido della Toyota quindi si pensa che a breve ne usciranno altri modelli di altre case, speriamo che arrivino anche in italia visto che siamo sempre in leggera controtendenza,ho visto anche che con un kit dal costo di 2.000 euro si possono montare, sulla prius,Toyota, anche dei pannelli solari, interessante come iniziativa)? In italia abbiamo “800” case automobilistiche ( fiat, alfa romeo, lancia, ferrari , maserati azz non me ne sono accorto ma è tutto fiat o meglio tutto Agnelli).
    Quindi per me il problema non sono le macchine ma il tipo di macchine siamo sempre quì con sto cazzo di petrolio, quando con un’pò di volontà almeno nelle macchine ( e anche in altro) se ne potrebbe fare a meno con l’idrogeno. Chissà quando si arriverà ad avere una macchina solo a idrogeno.
    Per ora possiamo crepare pure di cancro tanto vediamo le partite sul dtt e che ci frega del resto? Che ci siano troppi interessi di mezzo???Ma non capiscono che l’aria è di tutti, tutti respiriamo (almeno credo :).

  591. Davide Caviglia

    E Critical Mass allora??? Visita il sito, ce ne sono plurimi. A Milano è tutti i giovedì alle 22, si parte dalla loggia de mercanti..

    http://www.criticalmass.it

    altrimenti digita “criticalmass” su google web e divertiti

    Ciao grande Beppe

  592. valter miatello

    ciao beppe,
    scrivo ciao perche per me sei un amico, mai visto dal vero mai incontrati ma
    la pensi come me e sei piu famoso, e mi sa che farai cose buone ci provi e per questo ti stimo.
    bhe perche scrivo? ti ricordi la macchina di Markus Friedly sai l’ho vista perche ho trovato un tuo spettacolo su internet 😀
    bhe non ne puoi parlare nel blog e magari dare una smossa a questa auto a idrogeno se il signor Friedly ha quei progetti perche non farli girare e trovare qualcuno che le produce queste auto?
    io magari sono un sognatore ingenuo ma mi sembra ovvia questa cosa, non credi?
    se hai trovato soldi per un annuncio? perche non trovare soldi per vendere auto ad idrogeno?
    se la cosa e a buon mercato non si puo fare?
    io credo che le biciclette sono buone ma magari? questa e meglio non credi?
    valter

    1. miki prezzy

      Ciao sono d’accordo con te ma se hai seguito il documento-documentario di beppe grillo”un grillo per la testa” avrai sentito senz’altro che ha avuto un sacco di difficoltà (parlo di Markus Friedli), costano perchè i moduli sono prototipi e che alcuni pezzi costano 5 volte tanto rispetto a prima e addiritura alcuni moduli non si possono più vendere sono state bloccate la vendite, incredibile, il documentario è molto interessante e fà capire come potrebbe e dovrebbe essere la casa del “presente” credo che sia del 1997 quel filmato.
      Eppure da allora cosa è cambiato???
      Un vero peccato troppi interessi e una casa così o ce la facciamo o non l’avremo mai. Sarebbe bello avere il progetto con i componenti che occorrono per poterselo costruire, magari via internet i pezzi si trovano chissà quì c’è tutto.
      Speriamo bene, ciao.

    2. Guido Tonetto

      domandina sulle auto ad idrogeno: d’accordo che l’idrogeno lo troviamo ovunque e gratis, ma non è che le macchine ad idrogeno vanno ad aria; bisogna “raffinare” in qualche modo l’idrogeno prima di metterlo nel serbatoio di una macchina, no?
      Ebbene, (domanda ironica, eh?) quanti litri di benzina ci vogliono per creare un litro di idrogeno?????
      forse i conti non tornano ancora…
      Forse i costi della produzione di idrogeno potrebbero abbassarsi qualora ci fosse un’uso delle macchine ad idrogeno pari a quello delle macchine a benzina, ma cominceremo a vedere per le noste strade un gran numero di camion che portano idrogeno (che non sono gli stessi di quelli che portano la benzina!)
      La soluzione alla viabilità e all’inquinamento “da macchine” non sta nell’idrogeno… ne in nessun altro prodotto… sta solo nell’intelligenza umana e nel capire che non serve un 2500 di cilindrata per andare a stare in coda prima di una rotonda; che alla casalinga di turno non serve portare IL figlio all’asilo con un Cayenne e sostare in terza fila finchè lo accompagna alla porta (aimè ne vedo quasi una decina al giorno perchè la mia università sta davanti ad un asilo).
      A new york, sotto natale, a causa di sciopero mezzi pubblici, non si poteva entrare in citta con la macchina se questa non era piena… questa sarebbe una bella idea, da applicare sempre, non come le targhe alterne

  593. emanuele caprarelli

    caro beppe…. sta volta sei stato poco attento…. esistono già gruppi organizzati, vedi critical mass, di cui fanno parte molte persone, diverse per ceto sociale, età, cultura, ecc.
    per dirla in parole povere non ci sono solo i centrosocialisti…. anzi… la maggior parte sono lavoratori, anche di una certa età, che promuovono l’uso della bici nelle grandi città, propongo che tu vada a controllare sul loro sito, a roma si ritrovano ogni ultimo venerdi del mese, e fanno un percorso per le vie del centro, da piazzale ostiense, alla prenestina, un tragitto di 20 minuti, e sono parecchi, a roma anzi ultimamente sembra aumentare l’uso della bici.
    comunque non vi preoccupate, per quanto possano costruire parcheggi…il problema è un’altro…. puramente sociale…. molti non hanno più i soldi per comprare la macchina, e l’idea di perdere un’ora nel traffico se ti va bene, con la spada del mutuo da 250 euro che si abbatte sul tuo stipendio da mille euro, e già paghi un affitto a 800…..fa venire a molti la voglia di usare mezzi alternativi… la bici…. è ottima, tiene in forma… e anche stando in semiperiferia… ci metti al massimo 20 minuti ad andare al centro….è fantastico, niente più semafori, blocchi del traffico, isole pedonali, parchi, ztl, la città non ha più limiti, e te la godi all’aperto… e non rinchiuso in una bara che inquina e ti isola dal mondo circostante.

    1. P. Mastandrea

      Ti sei dimenticato di citare il sito di questi promotori del’uso della bici; sono favorevole e vorrei aderire ma non so come contattarvi. Grazie

    2. marco federico

      Beppe,il “Re degli ignoranti”cioè Celentano,per quanto sia “megalomane” è da 30 anni che parla del problema delle città italiane.
      In Italia,tutti parlano ma bisognerebbe riuscire a intuire chi veramente è sincero e,ha a cuore il problema dell'”aria”,del “verde”insomma della “salute”in genere…
      le biciclette,ci riporterebbero all’epoca in cui fra amici,spensierati,ci si rincorreva per vedere:”chi arrivava primo con il cuore in gola”
      E’ così,che si diventa “campioni”.
      Si parla tanto di “cuore”,e si dimentica che “esso” è un “muscolo” che se non si usa correttamente,si ammala veramente,in tutti i sensi della parola.
      Ciao,Marco.

  594. Gilberto Vizzini

    Bravo! Bell’idea…ma perchè invece di “invadere” le città con le biciclette al sabato non iniziamo tutti ad andare con i mezzi pubblici o a piedi? (meglio un autobus inquinante, magari zeppo di persone che 70 rincoglioniti seduti da soli nella propria auto che strombazzano come pazzi perchè chiusi in ingorghi formati da altri rincoglioniti che per aver le chiappe comode non muovono un passo a piedi! e in questo caso non centra nè destra nè sinistra! ). Facile dire che non funzionano o che sono scomodi! iniziamo a utilizzarli tutti lasciando a casa la macchina o magari prendendo la tanto famigerata bicicletta che male non fà di certo!

  595. Giulio Sacchi

    Gurda caso si parla (male) di Milano, amministrata dal Centrodestra, come se nel resto d’Italia fosse tutto un fiorire di aiuole, prati e si girasse con auto elettriche e pullman a batteria. Questo blog sta diventando sempre più un palese supporto per l’Unione, non un’imparziale forza per il popolo, senza distinzioni, come sarebbe bello fosse.

    1. Marcello Zanelli

      Vai a piangere in un altro blog, coglione.

    2. paolo facchinetti

      Ma Penati, di cui si parla nell’articolo insieme ad Albertini, non è di centro-sinistra??

  596. davide negri

    Finalmente!!!!!!
    parliamo di come fare a riprenderci l’aria di milano!!
    Io sono scappato dall’italia circa 2 mesi fa, ora vivo in australia e ci rimarro’ per tutto l’anno, ogni volta torno a casa(milano)e dico bhe questa volta magari mi fermo…poi dopo un annetto o due scappo di nuovo!e’ invivibile!!!l’ atm e’ vergognosa (abitavo a baggio e per andare a trenno dovevo prendere 4 mezzi per un totatle di 70 min per fare 7KM)non e’ possibile che ne i mezzi di superfice, ne le macchine dei vigili urbani(mi sembra ovvio che debbano essere dei razzi visto l’urgenza con cui escono…)siano elettriche!un altra cosa, quando ero ragazzino vivevo in periferia in una di quelle belle casette con 60 famiglie per palazzo e molti, nei primi anni 90, scappavano da milano per rifugiarsi in quello splendido paradiso chiamato hinterland(attualmente pentiti visto che spesso si trasforma in far west delle villette),fatemi capire ,com’e’ che ste brave persone se ne vanno a vivere in mezzo al verde poi tornano tutti i giorni a portare i gas di scarico a milano?non sarebbe molto meglio proporre allora un telepass per milano e con i soldi ricavati migliorare i trasporti pubblici e fare dei parcheggi dove lasciare la macchina fuori dalle grandi citta’?non sarebbe una alternativa possibile?
    ciao a tutti

  597. Simone nicolis

    Targhe alterne

    Targhe alterne…servono davvero? No, ed a dirlo non siamo di certo noi di Infomotori.com, ma gli sconfortanti dati registrati nelle città colpite, durante l’inverno, da questo drastico quanto inutile provvedimento.

    Come già accaduto lo scorso anno, insomma, le amministrazioni comunali sono ricorse a rimedi “barbari” per ovviare al problema dell’inquinamento delle città, con risultati a dir poco sconcertanti: miglioramenti ridottissimi per non dire nulli, forti limitazioni della libertà individuale e danni ingenti all’economia delle zone colpite dal provvedimento.

    Ma se a questi rimedi “spettacolari” contro il nemico N.1 PM10 non c’è una “risposta” degna di nota da parte dell’ambiente, un motivo di deve pur essere: vuoi vedere che, come sostiene da anni Enrico De Vita* – editorialista del Mensile Auto -, l’inquinamento ambientale dei centri urbani non è causato dall’eccessiva circolazione di autoveicoli ma dal normale funzionamento degli impianti di riscaldamento?

    – Dott. De Vita, ma è veramente tutta colpa delle auto?
    «Certo, una parte di colpa degli alti indici di inquinamento atmosferico è indubbiamente da attribuire alle autovetture, e da un punto di vista morale è giusto che si faccia tutto il possibile per migliorare la situazione – leggasi autovetture catalitiche o utilizzo dei mezzi pubblici -, ma è curioso notare come, nonostante i continui blocchi, targhe alterne o zone a traffico limitato, la situazione sia sempre la stessa da moltissimi anni».

    – Chi sono quindi i veri colpevoli?
    «Importanti istituzioni come l’Università di Vienna o la Scuola Medica di Hannover ed il Ministero dell’Ambiente tedesco considerano praticamente risolto il problema delle emissioni dei gas di scarico. Grazie ai motori attuali ed alle tecniche di post trattamento (catalizzatori), il traffico automobilistico non ha praticamente più un effetto significativo sulla qualità dell’aria delle nostre città. Berlino, Monaco, Francoforte o Amburgo, infatti,

  598. Dario Zuc

    I parcheggi non attirano le macchine, le macchine ci sono già e, se non trovano parcheggio, girano per delle mezz’ore inquinando inutilmente. Se la gente usa l’auto anzichè la corriera è solo perchè è costretta!!!
    Vi inviterei a fare un giro a Torino: per hanno creato piste ciclabili quà e la ma solo per restringere le carreggiate alle auto, hanno fatto super-tram con una banchina larghissima (tutta di asfalto) solo per ridurre corso giulio cesare da 4 a 2 corsie, corso francia ha degli spartitraffico a zig zag enormi che lo restringono e dei mega marciapiedi utili solo per pisciare i cani, dove c’erano posteggi nelle banchine alberate, hanno messo dei blocchi di cemento, per non parlare di strettoie e rotonde a 2 corsie dove prima c’erano corsi a 3, 4 o anche a 3+2 corsie per senso di marcia (in una rotonda ci passa pure il tram e i pedoni se le attraversano vengono lanciati in aria come birilli)…ebbene l’unico risultato è stato quello di allungare le code e gli ingorghi! ora le auto dei torinesi *tutti i giorni* hanno almeno *15 minuti* in più di coda. 15 minuti non sono un disincentivo all’auto quando i mezzi pubblici ci mettono ore e ore ma sono soltanto inquinamento in più. E i mezzi? bloccati anche loro nelle rotonde, nelle strettoie, sfondati dai sobbalzi e con tempi di percorrenza superiori all’automobile di 4 volte.
    Più ingorghi = Più inquinamento
    Meno posteggi = più inquinamento
    Più strettoie = più inquinamento
    Ridateci i corsi a 3 corsie!!!!

    1. Giovanni Principe

      Ma gli imbecilli li omologano legalmente e li fanno assumere al municipio di Torino?
      Sempre piu’ in basso…………………….

  599. Francesco Martino

    ciao beppe ho pensato che per la proposta di riprenderci l’aria sarebbe bello e opportuno contattare e coinvolgere chi già lo fa da anni una domenica al mese, ovvero “critical mass”, presente a roma milano firenze e molte altre città in italia e in europa:

    http://www3.autistici.org/criticalmass/wiki/doku.php?id=wikinizio

    basta cementificatori

  600. Aldo Marini

    In Francia i SUV li sistemano cosi’:

    http://degonfle.blogg.org/

    visto che inquinano come dei Tank Russi, liberano l’aria imprigionata nelle gomme come equo compenso.

    1. Dario Zuc

      I SUV inquinano ne più ne meno come una altra auto euro 3 o euro 4 (l’omologazione è la stessa!!! vai a studiare! in molti casi i motori sono pure gli stessi delle berline)
      La battaglia anti SUV è nata da un rapporto americano che parlava di veicoli da noi neanche importati!!! è incredibile come degli ambientalisti e dei no-globi siano così influenzabili da un documento “governativo” USA!!!

  601. Claudio Zamagni

    Questa mattina due persone sono morte sull’autostrada Torino-Milano. Altre due sono ferite.

    La colpa sarà sicuramente data alla “elevata velocità dei mezzi coinvolti”, ma siccome l’incidente è capitato in corrispondenza di un salto di carreggiata per lavori in corso, si può tranquillamente affermare che la causa è stata “l’indecenza dei lavori che si stanno effettuando su questa mulattiera demenziale voluta da un disgraziato che si vanta di fornire un servizio al cittadino utilizzatore della medesima autostrada e che per questo motivo pretende pure un aumento della tariffa.

    D’altronde sappiamo benissimo che i dirigenti delle Autostrade Italiote non conoscono affatto nè la parola “decenza” e nè la parola “pudore”.

    Faccio questa strada almeno una volta alla settimana (quando non due) da circa tre anni a questa parte e ogni volta che inizio il viaggio mi faccio il segno della croce perchè se mi capita qualcosa non ne avrò sicuramente il tempo…

    Se da intera questa autostrada già faceva abbondantemente schifo, ora è semplicemente una arma impropria e moolto pericolosa.
    Scambi di carreggiata segnalati male, in modo insufficente e con traiettorie assolutamente improponibili, persino ai 60 Km/h. Restringimenti degni di una pista da Bob, immaginate cosa voglia dire farlo al mattino nella nebbia o di notte dopo una pioggia fitta. Vi posso garantire che c’è da avere paura e ve lo dice uno che ama la guida sportiva.

    Ho letto una recente intervista del “buon amministratore” pubblicata su La Stampa (pochi giorni fa) e, nonostante fosse messo in imbarazzo, continuava baldanzoso a dire che tutto andava per il verso giusto e che era assolutamente fuori luogo lamentarsi per una strada che, nel 2010, sarà il fiore all’occhiello dell’Italia del nord…

    2010 avete capito ??
    Nel frattempo “morite disgraziati” e pagate !!!
    Caro Formica… come ti senti ora ad essere un assassino ???
    O sei già abituato a questo e te ne freghi ??
    Vergognati… se ancora ti guardi allo specchio….

  602. Stefano Taccini

    Ciao,

    é una grande presa in giro per tutti i cittadini e anche per i tutori dell’ordine inviati sulle strade a difendere una disposizione in cui loro stessi non credono… e solo per quel giorno… Multa qua, multa là, sermoni…….. e poi gli passano accanto vetture di recente costruzione; sopra la testa aerei ogni 10 secondi; intorno gli (ci) distruggono il verde; dai tetti delle case le esalazioni da riscaldamento siano esse da gas, legna e/o carbone.. e tante vetture autorizzate …. ma proprio tante !!!!!!!!!!!

    Tutto ridicolo… molto ridicolo… Poi ci sono i giornalisti ridicoli come le interviste che fanno e mandano in onda o pubblicano sui giornali…Il 90.enne felice di non vedere troppe autovetture ; il bambino che puo’ andare sui pattini dove di solito ci sono tante macchine; la mamma senza patente che finalmente puo’ prendersi la rivincita; il pensionato che va in pullmann tutti i giorni e finalmente non trova ingorghi… insomma TUTTI CI PRENDONO IN GIRO…
    Ed é la cosa che fa piu’ rabbia !!!! E poi ci sono i servizi pubblici…. sempre scarsi, sovraffollati, automatici e superinquinanti e che dire dei negoziandi che in periodo di saldi si trovano lo stop al traffico addirittura di sabato…. Spesso mi chiedo in quali mani siamo finiti perché qui non si puo’ piu’ parlare solo di colori e/o di bandiere!!!!!! qui bisogna cominciare a parlare di extraterrestri.
    E se a darci disposizioni ci fossero degli U.F.O. ??

    1. rolando perondi

      A me Albertini ricorda MARS ATTACK!

  603. paolo brunori

    http://www.critical-mass.org/

    costruire, piano piano il cambiamento

  604. fulvio pignalosa

    Citare la eventuale barca di Beppe Grillo (falso o non falso) dimostra che molti dalemiani (personalmente sono iscritto al partito da oltre 20 anni) hanno una gigantesca coda di paglia.
    Grillo è un artista famoso da moltissimi anni, quindi potrebbe tranquillamente aver guadagnato cifre – viste le remunerazioni in uso nel mercato dei media – tali da consentire l’acquisto di super barche.
    Chi viceversa opera nel mondo della politica non ha la possibilità – almeno secondo i canoni ufficiali – di guadagnare lecitamente i milioni di euro necessari per l’acquisto di una barca a vela di 20 metri (neanche in società con altri due amici), volendo sorvolare sul denaro necessario per la manutenzione di un veliero.
    Che dire poi del fatto che per comprare il manufatto è stato ottenuto un finanziamento dalla banca di Fiorani, il cui rientro avviene a mezzo bonifici proveninti dalla UnipolBanca? Nell’ipotesi migliore si tratta di una sfortuna senza uguali, visto che la persona in discorso è anche il presidente del partito e non un qualsiasi iscritto.
    Ma veramente credono che siamo tutti giocondi?

    1. walter castelli

      Si! credo proprio che ci prendano per dei coglioni, ed in parte bisogna dirlo lo siamo. Per chi come mè ha vissuto il 68, e a visto il declino degli ideali che ci avevano permesso di lottare con convinzione e tenacia, vedere la situazione attuale dei partiti di sinistra, francamente…..da vomito. Bisogna dare spazio a gente che crede negli ideali sopratutto,Via la gente come D’Alema e company dall sisnistra.

  605. Fabio Moretti

    Visitate “IL MARCIAPIEDE MOBILE”, il primo sito italiano contro la cultura dell’auto.

    http://xoomer.virgilio.it/marciapiede/index.htm

    Imperdibile “ROADKILL BILL” – (Per chi non ne vuol sapere di raffinatissime analisi sociopolitiche sulla cultura dell’auto un fumetto può risultare molto più utile e spendibile in qualsiasi situazione (massa critica, feste di strada etc. etc.). Il marciapiede mobile è felice di farvi conoscere per la prima volta in italiano Road Kill Bill, un roditore abbastanza antropomorfo frequentemente arrotato da automobilisti di ogni tipo e spesso pieni di buone intenzioni, che non rinuncia ad esprimere il proprio punto di vista).

    http://xoomer.virgilio.it/marciapiede/rkbit/intro.htm

  606. w.vallone

    caro matteo,
    sei l`eterno problema italiano…le grandi menti come la tua, lontani, lontani dal potere, su un altro pianeta, emigrati, voci flebili, che chiudono con citazioni in latino, eternamente inascoltati, neo/Metastasio del duemila alla corte dello Straniero…

  607. Ferdinando Massetto

    http://www3.autistici.org/criticalmass/wiki/doku.php?id=wikinizio

    * * * CRITICAL MASS * * *

    è una coincidenza, un improvviso incontro di ciclisti in/micro/polverati nel mezzo delle masseautomobilistiche cittadine.

    è una casualità nel pieno rispetto dell’entropia, della natura caotica del nostro universo che non può essere rinchiusa in corsie o in scatole di metallo. è di ogni ciclista: della mamma con il seggiolone, del techno-freakettone metropolitano, dello stradista con specialissima e pedalini a sgancio rapido, del bmx-biker acrobatico, dell’anziano in “graziella”, del ciclo-poeta-situazionista, del postino con il borsone e anche del giocolieri in monociclo…

    non ha nè leader nè padroni, non è di nessuna marca e non è protetta da alcun tipo di copyright.

    critical mass italia vuole raccogliere le testimonianze delle varie azioni e dare degli strumenti di continuità perchè anche a fiat-landia si sviluppi l’esperienza già provata dai ciclisti di diversi paesi nel mondo (stati uniti, india, francia, belgio, lussemburgo, svezia, danimarca, ucraina, russia, inghilterra, irlanda…), scesi in strada con il loro “mezzo” più piacevole per reclamare strade a misura d’umanità, per gridare che l’automobile non è _l’unico_ mezzo di trasposto, ma soltanto il più dannoso.

    critical mass diverte e vince!

    perchè non è una manifestazione standard, non ha bisogno nè di percorsi bollati nè di celerini manganellati “di guardia”, è un semplice appuntamento di ciclisti che casualmente si ritrovano a percorrere tutti la stessa strada, magari lentamente… magari al centro della carreggiata… in una via solitamente trafficata… all’ora di punta…

    perchè più di una manifestazione è la dimostrazione pratica e reale di come un’altra città sia possibile, bella e divertente.

    +bici, +kaos, +libertà.

    un fantasma su due ruote si aggira per l’italia…

  608. Marco Ferri

    O.T. – Bosco di Gioia
    ———————

    7 gennaio 2006, ore 15
    Milano
    P.ta Venezia
    Manifestazione dei Verdi su “Bosco di Gioia”
    Il 7 gennaio (giornata senza auto) alle ore 15, con partenza da P.ta Venezia e fine in Via Gioia/Algarotti, è indetta una manifestazione
    dedicata al “Bosco di Gioia”, dove sono stati tagliati 180 alberi, per fare posto al nuovo grattacielo della Regione – la prima iniziativa politica della Giunta Formigoni del 2006.
    Info: 02 67482232 – 3488228254

    Paola Bassi

  609. Francesco Bottaro

    Mi pare ovvio che le giornate senz’auto servano solamente ad avere i fondi della comunità europea

  610. Pasquale Venanzio

    Perlomeno caro Edoardo,il vostro Sindaco, unico nel genere che io sappia,ha proibito l’accesso a Firenze centro agli SUVs!!!
    Bisogna procedere cosí anche sul resto dei problemi…..
    Auguroni!
    Pas

  611. Tremontini Domenico

    Penso anch’io che Fassino sia tra i più onesti tra i diessini!
    Ma se gli altri sono meno onesti perchè lo hanno eletto loro segretario?
    Qual’è l’anello mancante?

  612. Federico Barboni

    Ringrazio sentitamente gli amministratori pubblici della Lombardia che, non ho capito in base a quale diritto, mi impediscono domani di andare in provincia di Varese per farmi gli affaracci miei.
    Ma non c’era un articolo della costituzione che garantiva la libertà dei cittadini di spostarsi sul territorio nazionale ?
    Per la cronaca: 20 moderne utilitarie inquinano come una sola auto di 25 anni fa (esempio Punto-127 ma vale lo stesso per tutti gli altri costruttori) senza bisogno di ficcarsi una dannata bomba all’idrogeno sotto il deretano. Qualcuno, può spiegarlo a Formigoni ?
    Lui cosa ha fatto in tutti questi anni per migliorare le infrastrutture e ridurre la congestione pazzesca del traffico di Lombardia ?
    Le polveri sottili sono una leggenda !
    Prima del 1990 non si misuravano !
    Negli ultimi 40 anni le polveri disperse nell’atmosfera delle nostre città sono diminuite !
    Però pure voi, cari cittadini lombardi, passi che andate a vivere in provincia per stare più tranquilli e poi vi fate, quotidianamente, 2 ore di macchina o treno per andare a lavorare a Milano, ma dovevate prorpio rivotarlo il ciellino ??!!
    Saluti

  613. Andrea Baldassarri

    Vorrei che qualcuno del futuro Governo di centrosinistra si impegnasse ufficialmente a proibire la pubblicità in radio e tv di farmaci! Basta con spot ammalianti che finiscono con tiritere velocissime sulle modalità d’uso. Investano quei soldi risparmiati in ricercao abbassando i prezzi al pubblico in Italia!!!

  614. Antonio Ciardi

    Per Domenico Iacoviello
    Sono ASSOLUTAMENTE daccordo.
    Ho inviato un commento alle 18:40 su questo problema
    che ritengo dovrebbe essere preso in considerazione.

    Ti saluto
    Antonio

  615. GIANNI BROS

    regaliamo al fratello di berlusconi una fabbrica di pannelli solari,alcune bombole d’idrogeno e cosi’ ci daranno i contributi statali per le macchine ecologiche (che finalmente produrranno) e per riscaldare l’acqua senza inquinare.
    loro si riempiranno sempre di piu’ le tasche (noi le abbiamo gia piene) ma noi respireremo aria pulita.piu’ pannelli solari e meno decoder

  616. Gioacchino Fazio

    Per chi, come me, lavora anche di sabato e, per di più, in una zona di Milano normalmente malservita dai mezzi pubblici, domani 7 gennaio 2006 sarà una giornata particolarmente dura.
    Gli amministratori di questa città, dimostrano da decenni di non avere alcuna sensibilità per i problemi ambientali. L’attuale giunta ha autorizzato l’abbattimento di una gran quantità di alberi ad alto fusto (autentiche rarità a Milano) per far posto ad opere ed edifici non sempre di evidente utilità. Se anche per gli alberi valesse la legge che protegge da abusi e violenze gli animali domestici, i nostri amministratori sarebbero quasi tutti pregiudicati. Alcuni quartieri hanno mutato il loro aspetto e perfino il loro microclima, a causa dell’eliminazione di aree verdi per far posto a box-auto sotterranei (da rivendere a peso d’oro) e ad opere deturpanti e cementificanti.
    E’ vero che l’inquinamento da polveri sottili è assolutamente pernicioso per la salute umana. I granuli sotto un certo diametro, non possono essere espulsi dal tessuto respiratorio e restano definitivamente negli alveoli polmonari di tutti coloro che li respirano: adulti, bambini, animali. I bambini ed i cani sono i più esposti, perché respirano all’altezza dei tubi di scappamento.
    Proprio per questo, un giorno di fermo-auto non serve a niente. E’ come se un grande fumatore (30 sigarette al dì) pensasse di risolvere il problema
    non fumando per un giorno e ricominciando daccapo il giorno dopo. La sua probabilità di ammalarsi non subirebbe diminuzioni significative (ciò che conta è il tempo complessivo d’esposizione).
    Ci preoccupiamo di mangiare cibo non adulterato e di bere acqua non inquinata, ma ci rassegnamo a respirare aria sporca e malsana.
    E’ vero: l’aria è nostra e dovremmo pretederne una di qualità decente, per noi ed i nostri figli.

  617. domenico iacoviello

    A bologna scatta l’operazione aria pulita, siamo tutti d’accordo ma chi paga bollo assicurazione benzina parcheggi autobus forse non e meglio pensarci prima di venderci le auto perche dopo e ci sembra tuutta una presa per il c….. ciao a tutti gli onesti

  618. Gorreta Alessandro

    (repost – Scusate l’italiano pessimo dovuto a copia-incolla vari !)
    Qualcuna saprebbe indicarmi in Piemonte o in Italia il posto meno inquinato e più vivibile che esiste ?
    Ci sono graduatorie a proposito di ciò ?
    Le ho cercate , ma non ho trovato nulla di interessante.
    GRAZIE A TUTTI !!

    1. stefano ferrari

      prova con il rapporto di legambiente 2006.
      si chiama ecosistema urbano 2006.
      lo trovi su http://www.ricerchetrasporti.com

      miglior comune: Mantova

  619. Gorreta Alessandro

    Qualcuna saprebbe dirmi in Piemonte o in Italia il posto meno inquinato e più vivibile che esiste ?
    Ci sono graduatoria a proposito di ciò ?
    Le ho cercate , ma non ho trovato nulla di interessante.
    GRAZIE A TUTTI !!

  620. Mattia Delù

    tutto giusto..cmq paolo cento capogruppo alla camera dei verdi gira per roma con un bel SUV toyota e da solo inquina come 10 cazzo di utilitarie! ..fate voi..

    1. paolo aresta

      Cento è un idiota,come PecorarioScanio, ma son tra i pochi a tenere in piedi e dare visibilità all’unico partito che affronta anche temi non politici.
      Solo che è un i…

    2. albert alessandro

      e se va a metano?

    3. pasquale venanzio

      per Mattia:
      É vergognoso che l’onorevole Cento sia un rappresentante dei Verdi,classico riciclato,non fá altro che difendere criminali in televisione, non mi é mai piaciuto,arrogante e presuntuoso, e sapere che guida un Gippone alla faccia di quelli come me e te che si fanno in quattro per avere un mondo migliore,non fa che confermare i miei sospetti;
      Certamente non voteró i Verdi se c’é lui!!
      Per cambiare le cose tutti noi abbiamo un grande potere(perlomeno questo)NON VOTARE LUI ED IL PARTITO CHE LO CANDIDA!!

    4. pasquale venanzio

      Dario,
      non so da dove prendi le tue informazioni,sono assolutamente sbagliate!!!
      Dovresti sapere che la fisica e la matematica non sono un’opinione,come é possibile che un veicolo di qualche tonnellata come gli SUV inquini meno di un altro che pesa 500 kg???Ci vuole piú energia,sapevi?
      Tanto per citarne un’altra,le nostre cittá sono malate di traffico,per ridurlo compriamoci tutti gli SUVs, magari gli Hummers 1,cosí non vedremo nemmeno piú il cielo,ne i bambini che attraversano le strade o i vecchi,oppure investendoli a 15 KM orari li ammazziamo, visto che sono carri armati,e ci togliamo il disturbo!(alcuni amanti dei 4×4 sostengono che i pedoni sono pericolosi).
      Togliti la curiositá,vai da un tecnico con un rilevatore,confronta un SUV medio con una macchina Euro 4 o altro e facci sapere i risultati,sono proprio curioso…..
      Ora,ti consiglio umilmente di farti una bella ricerca su Internet,(io lo faccio da anni)i maggiori esperti di inquinamento li trovi senza problemi;
      Aspetto tue nuove;

  621. Domenico Angiola

    Le grandi costruzioni imquinano più delle auto, specialmente se vanno a olio combustibile.
    Il pirellone quanto inquina????
    Andate a gas o comprate le auto ibride così diamo un taglio alla speculazione petrolifera.

  622. Massimiliano Pasqualotto

    Per chi non ha problemi fisici.

    Pedalare fà bene alla salute e lo dico per esperienza…
    Uso la bicicletta per scelta e pedalo tutti i giorni,non mi fermano pioggia e neve,anzi… il mio fisico in questo modo rafforza le difese immunitarie altro che medicine!!!
    Le mie vacanze più belle le ho fatte pedalando in giro per l’Italia e l’auto la uso solo se è necessario.

    Bicicletta=Salute
    Bicicletta=Salute
    Bicicletta=Salute

    Lo dice anche questo link…

    http://www.dica33.it/argomenti/sport_salute/ciclismo.asp

  623. Maria Laura Frattarelli

    SIGNORI possiedo una LANCIA K 2500 di cilindrata TD, che viaggia ad OLIO DI SEMI VARI, costa la metà del DIESEL, olio di semi vari quello che serve per friggiere, INQUINA l’80% in MENO.
    Io riempio il serbatoio è viaggio pensando che almeno nn alimento guerre, lo possono fare tutti, basta che l’auto sia diesel.

    luca barraco 06.01.06 19:52

    ————————————————————————————————–

    Anche un mio amico utilizza lo stesso sistema, sostituisce il diesel con l’olio di semi. In Brasile so che si può fare e lo fanno. In Italia è fuorilegge. La macchina per ora non gli dà problemi…l’unico inconveniente…PUZZA TERRIBILMENTE DI FRITTO!

    1. Guido Tonetto

      la tua macchina va con olii vari? leggi il servizio che hanno pubblicato qualche mese fa su “quattroruote” in merito agli olii usati al posto del diesel…
      e poi dimmi, tra qualche mese, quanto ti scoccia spendere un ucchio di soldi per rimettere a posto la macchina dai danni che hai provocato.
      senza contare che se incappi in un poliziotto troppo zelante, che annusa i tuoi scarichi, ti becchi anche una bella multa e una denuncia per evasione…
      Contando i rischi (della multa) e i danni (che alla lunga produci SICURAMENTE sulla macchina) conviene comperare il diesel

  624. sandro ceci

    il probblema è solo politico

  625. Ettore Pistis

    Ormai siano al cane che si morde la coda.
    Il mercato dell’auto è in crisi.
    Ecco gli incentivi per comprare l’auto nuova.
    1)Per andare al lavoro non usate l’auto usate i mezzi pubblici.
    2)Per andare al mare non usate l’auto usate i mezzi pubblici (premetto che scrivo da Cagliari e la spiaggia è in città, comunque sfido chiunque ad andarci in autobus con due bambini al di sotto dei 6 anni borse con i giochi acqua merendine, l’ombrellone ve lo potete infilare in culo tanto l’assesore che propone queste cose ha la casa al mare e non ha questi problemi.)
    3)Per fare shopping usate i mezzi pubblici.
    Allora secondo me shopping che fa così figo è quando ti compri il maglioncino o le scarpettine firmate ma quando vai a fare la SPESA al discount
    e per rispiarmare compri tutti gli articoli che praticano il 3×2 dove cazzo te li metti se ci vai in autobus?
    4)La domenica in alcune città non si può uscire in auto per via dello smog.
    Morale perchè cazzo ti dovresti comprare un’auto nuova per andarci dove?

  626. luca barraco

    Ci sono state varie interpretazioni del problema dell’inquinamento atmosferico dovuto alle benzine. Il tentativo di omologazione delle autovetture a sostenere nuovi carburanti è lenta e improbabile, visto che alla base ci sono notevoli CONFLITTI D’INTERESSI. Spiegatelo alle sette sorelle del mondo del petrolio che domattina ci svegliamo e sotto casa riempiamo la nostra auto NON con benzina…
    Tralascio per evitare di esser prolisso il discorso sui danni che provocherebbe un nuovo combustibile ai motori, visto che si può ovviare a questo problema, con la buona volontà dei costruttori..Le lobby però esistono, e la questione si presenta ardua da risolversi..

    volevo solo precisare che la LANCIA K non esiste in cilindrata 2500, il motore di cui si parla è un 2.4 JTD.

    Matteo Mastroianni 06.01.06 20:03 |

    E’ Legale?
    Non E’ evasione fiscale?

    fdh rfgwre 06.01.06 19:55

    si è 2.4 di cilindrata
    le cose illegali nn sono sempre sbagliate basti pensare chi le fa le leggi…. io viaggio alla grande,forse il freddo fà solidificare l’olio quindi attenzione, si risolve mettendo un litro di benzina in mezzo pieno d’olio. fose è meglio nn promuovere troppo.ah

  627. Giuseppe Maimone

    QUEL DOCUMENTARIO è BELLISSIMO L’HO VISTO DOVREBBE ESSERE IN RETE.

    A dire il vero penso che ci siano tantissime cose che più che essere in rete andrebbero divulgate per bene….documentari come questi eliminerebbero un bel pò di ignoranza che purtroppo regna sovrana!!!

  628. paolo ruffino

    CRITICAL MASS! riprendiamoci le strade! E’ poi così folle pretendere di poter PASSEGGIARE IN MEZZO ALLA STRADA?

  629. luca barraco

    Non so se vi è capitato di vedere un documentario naturalmente censurato dalla rai dal titolo “L’erba proibita”!!!
    In queso documentario si parlava nel bene e nel male dell’argomento marijuana!!!!!
    Ebbene, levate le proprietà di questa pianta per quanto riguarda i tessuti (la cosidetta canapa…calda d’inverno, fresca d’estate)e quelle per lo spirito…., forse non molti sanno che tanto tempo fa il sig. Ford aveva inventato una macchina che andava a marijuana….si si proprio a marijuana!!!!
    Ma purtroppo noi dobbiamo continuare ad usare il petrolio, perchè altrimenti molta gente non sapebbe come arricchirsi…dobbiamo anche capirli sti poveretti!!!!

    QUEL DOCUMENTARIO è BELLISSIMO L’HO VISTO DOVREBBE ESSERE IN RETE.

  630. Flavio Boniforti

    Lavoro presso un Ente Locale al Nord e non ti sto a dire quante schifezze e sperperi di DENARO PUBBLICO ho visto nei soli TRE ANNI in cui ci lavoro…
    Cose INUTILI (come citi tu i navigatori, ce ne sono altre) acquistate tanto per acquistare… soldi spesi inutilmente giusto perchè “devono essere spesi!” ecc. ecc.

    CHE SCHIFO!

  631. Niccolò Petrilli

    Con i criminali al governo è difficile pulire l’aria. Prima andrebbero sgomberati gli uffici.

  632. Antonio Antonino

    POESIA

    ” SE QUELLA NOTTE,PER DIVIN CONSIGLIO,LA DONNA ROSA, CONCEPENDO SILVIO, AVESSE DATO AD UN UOMO DI MILANO INVECE DELLA TOPA IL DERETANO L’AVREBBE PRESO IN CULO QUELLA SERA SOL DONNA ROSA E NON L’ITALIA INTERA.

  633. Giuseppe Maimone

    Non so se vi è capitato di vedere un documentario naturalmente censurato dalla rai dal titolo “L’erba proibita”!!!
    In queso documentario si parlava nel bene e nel male dell’argomento marijuana!!!!!
    Ebbene, levate le proprietà di questa pianta per quanto riguarda i tessuti (la cosidetta canapa…calda d’inverno, fresca d’estate)e quelle per lo spirito…., forse non molti sanno che tanto tempo fa il sig. Ford aveva inventato una macchina che andava a marijuana….si si proprio a marijuana!!!!
    Ma purtroppo noi dobbiamo continuare ad usare il petrolio, perchè altrimenti molta gente non sapebbe come arricchirsi…dobbiamo anche capirli sti poveretti!!!!

  634. Edoardo Cavigli

    Ciaeo Beppe, io vivo a Firenze e anch4 se la situazione non sarà paragonabile , non siamo certo messi bene.
    La giunta comunale è di sinistra, ma non c’è nessuna preoccupazione per il problema ambientale nè tanto meno dell qualità della vita.
    La sinistra anche quella “nazionale”, la cosiddetta sinistra riformista non riesce a vedere più in là del preopro naso, non comprende l’importanza di uno sviluppo che vede al centro il rispetto dell’ambiente e delle nostra aria, uno sviluppo che non comporti una crescita infinita ma il miglioramnneto delle qualità dell vita di TUTTI i cittadini. Ecco a Firenze siamo ancora molto lontani da questo. Le aree di Verde stanno diminuendo a vista d’occhio, non esiste alcuna edilizia popolare e soprattutto non c’è un vero piano di mobilità che permentta finalmente di lasciare in garage l’automobile e far così respirare i nostri figli.
    Di tuuto ciò si deve occupare la sinistra non delle scalate alle banche.
    Mandiamo a casa Fassino e D’Alema e tutti i DS che sono il partito della vergogna.

  635. Fabrizio Li Vigni

    ATTENZIONE, ATTENZIONE: indirizzato alle persone intelligenti che non hanno tempo da perdere. Quello che (Matteo Giacinti) va mettendo in giro il seguente link: http://liberoblog.libero.it/italia/bl2191.phtml, con un articolo citato da http://www.freedom-land.it/, è un fascista, come fascista è il sito “freedom land”. Mi è venuto da ridere. Questo Simone (l’autore dell’articoletto contro Grillo) si mette a criticare Grillo e poi si mette a dire “A me questo cartellone di Forza Italia (riferendosi a quello senza la faccia del Berlusca che sorride ma che invece ha solo scritto “Italia, forza”, n.d.r.) piace tantissimo”! Mi piace notare che il parossismo del paradosso non ha limiti: un fascistone che intitola un sito “freedom land” (la terra della libertà)… E’ come se un sostenitore accanito e cieco di Mussolini parlasse di diritti individuali e libertà. Suvvia, Simone caro, prima di mettere sotto “Informazione” i link di giornali come “Libero” (altro nome fasullo), “Il Foglio” e simili stronzate, studia un pò di storia e visita questo link… http://www.misteriditalia.it/loggiap2/. Scoprirai che Berlusconi sta mettendo in atto il programma della P2 scritto da Licio Gelli e scoprirai che non c’è molta differenza dal Grande Fratello di George Orwell e Gelli. Scoprirai anche che loro (Berlusconi, i giornali che tu pubblicizi, Bruno Vespa eccetera eccetera) sono ottimi esponenti del bispensiero, ossia il dire una cosa e nascondere il suo esatto opposto. Gelli ha chiamato il suo piano di dominio dell’Italia “Piano di rinascita democratica”, quando democrazia vuol dire libertà e partecipazione, mentre la P2 e Berlusconi sono eversivi, ossia anti-costituzionali, ossia illegali, illegittimi, criminali e filo-fascisti.

    Magari non sapevi… se è così, ti perdono. Altrimenti la tua moralità è inesistente come l’acqua sul Sole.
    Ti saluto e saluto i bloggers che ancora hanno ancora un pò di critica nel loro cervello.

    Arrivederci,
    Fabrizio,
    Disgustato.

  636. Giuseppe Trazzi

    E perchè non parlare anche del fatto che da quest’anno le auto Euro 4 possono circolare anche con il blocco del traffico…
    Forse che sia un “incentivo” al cambio auto?

    A proposito, la regione lombardia ha inserito solo le automobili Euro 4 http://www.ambiente .regione.lombardia.it e non i motocicli conformi alla normativa 2002/51 CE (Euro 2 per i motocicli) ancor più restrittiva della Euro 4 per i veicoli.
    Ma si sa che sono i motocicli i responsabili degli incolonnamenti e dello smog.

  637. Antonio Ciardi

    Per Cristian Maraldi
    Non capisco dove’il problema.
    Beppe propone un argomento…e noi commentiamo.
    Tu scrivi quello che vuoi,cosi’come fanno tutti.
    Per quanto riguarda il razzismo,penso si evidenzi
    di piu’nei”controblog”che nei frequentatori abituali.
    Penso che il tuo giudizio sia troppo severo.

  638. luca barraco

    SIGNORI possiedo una LANCIA K 2500 di cilindrata TD, che viaggia ad OLIO DI SEMI VARI, costa la metà del DIESEL, olio di semi vari quello che serve per friggiere, INQUINA l’80% in MENO.
    Io riempio il serbatoio è viaggio pensando che almeno nn alimento guerre, lo possono fare tutti, basta che l’auto sia diesel.

    1. Matteo Mastroianni

      Ci sono state varie interpretazioni del problema dell’inquinamento atmosferico dovuto alle benzine. Il tentativo di omologazione delle autovetture a sostenere nuovi carburanti è lenta e improbabile, visto che alla base ci sono notevoli CONFLITTI D’INTERESSI. Spiegatelo alle sette sorelle del mondo del petrolio che domattina ci svegliamo e sotto casa riempiamo la nostra auto NON con benzina…
      Tralascio per evitare di esser prolisso il discorso sui danni che provocherebbe un nuovo combustibile ai motori, visto che si può ovviare a questo problema, con la buona volontà dei costruttori..Le lobby però esistono, e la questione si presenta ardua da risolversi..

      volevo solo precisare che la LANCIA K non esiste in cilindrata 2500, il motore di cui si parla è un 2.4 JTD.

    2. Ettore Pistis

      Puoi spiegare meglio?
      Tu di punto in bianco una mattina ti alzi e nel serbatoio della tua auto ci metti l’olio per friggere le patatine e questa va?
      senza modifiche?

    3. Maria Laura Frattarelli

      Anche un mio amico utilizza lo stesso sistema, sostituisce il diesel con l’olio di semi. In Brasile so che si può fare e lo fanno. In Italia è fuorilegge. La macchina per ora non gli dà problemi…l’unico inconveniente…PUZZA TERRIBILMENTE DI FRITTO!

    4. angela prada

      si, lo facevo anch’io, andavo con olio di semi vari. non inquina, è vero, puzza un po’ ma non inquina. ma purtroppo è fuori legge, perchè non si pagano le tasse sui carburanti usando l’olio… evasione fiscale.
      se un vigile ti ferma e se ne accorge son dolori. inoltre non funziona su tutti i diesel, con la macchina funzionava, ma ad esempio, con il furgone che mio marito usa per il lavoro no. c’è il rischio, dicono (ma non vorrei fosse la solita propaganda pro-petroli) che possa anche danneggiare irreparabilmente il motore.
      come sempre manca l’informazione, qualcuno in passato aveva tentato di dire qualcosa, ma è stato prontamente zittito. poi vidi un programma sulla rai, nel quale, un sedicente esperto, illustrava tutti gli inconvenienti cusati dall’uso dell’olio di semi. mi sono un po’ spaventata, non è il periodo migliore per poter cambiare l’auto… e son tornata al diesel…

  639. Luca Lombroso

    Ciao beppe, complimenti!

    non è colpa del sole se c’è l’inquinamento ma delle emissioni, te lo dice un meteorologo!

    Avete mai provato a guardare dalle prealpi o dall’Appennino verso la pianura Padana e notato uno strano “rigo nero”? ebbene, quello è il cosidetto “strato limite degli inquinanti”, la quota sotto la quale l’aria ristagna e si accumulano gli inquinanti.

    Per nostra sfortuna, per come è fatta la pianura padana, questo limite è basso: e funziona un po’ come un soffitto di una stanza: se molte persone fumano in una stanza col soffitto bassol’aria diventa fetida, come fetida è a Milano, Modena, Reggio, Bologna, Piacenza ecc e i provvedimenti sono solo azioni per dire “ecco noi qualcosa facciamo”.

    Ah, poi, se piove, o peggio nevica, apriti cielo… caos, code, ingorghi, frane, strade impraticabili (meglio, così state a casa!)

    insomma, è ora che cambiamo registro, non per noi ma per i nostri figli!

    ciao
    Luca Lombroso

  640. fabio marcellino

    magari ci si può coordinare a Critical Mass

    http://www3.autistici.org/criticalmass/

    ciao a tutti !!

  641. Matteo Sassi

    evviva, riviva il critical mass!

  642. Maria Laura Frattarelli

    Chiudere il centro al traffico ha i suoi pro e i suoi contro. Ma la cosa peggiore, a mio avviso, è chiudere al traffico le vie centrali di maggiore importanza, poichè questa scelta non tiene conto delle emissioni effettive dei gas e quindi della nostra salute. Sembra paradossale, ma vi faccio un esempio. A Bologna da poco sono state chiuse al traffico tre importanti vie centrali: via Ugo Bassi, via Rizzoli e via Indipendenza. Il risultato?Raggiungere altre zone centrali in auto è diventato impossibile e si gira per ore (quindi inquinando almeno tre volte di più)a trovare vie alternative. Si creano ingorghi e disordini soprattutto la sera, quando cioè Bologna vive. Resasi conto dell’errore l’amministrazione ha subito tentato di recuperare: il sabato si può tornare a circolare liberamente. Ma se si ammette di aver sbagliato non sarebbe più logico ripristinare le vecchie, e non esagero nel dire, “sane” abitudini?

  643. franco ferro

    Destra e sinistra per me pari sono.

    Sono LADRI tutt’e due gli schieramenti.

    Sono FALSI e IPOCRITI, entrambi.

    Sono al soldo dei banchieri, ambedue.

    Il mondo è dei banchieri internazionali, punto.

    Chi nega questo è stupido o foraggiato.

    Chi cerca i “meno peggio” è un idiota o un venduto traditore.

    Non c’è bisogno di queste serpi velenose.
    Devono essere trattate come i banchieri e i policiti: in galera per tutta la loro vita.

  644. Maria Laura Frattarelli

    Chiudere il centro al traffico ha i suoi pro e i suoi contro. Ma la cosa peggiore, a mio avviso, è chiudere al traffico le vie centrali di maggiore importanza, poichè questa scelta non tiene conto delle emissioni effettive dei gas e quindi della nostra salute. Sembra paradossale, ma vi faccio un esempio. A Bologna da poco sono state chiuse al traffico tre importanti vie centrali: via Ugo Bassi, via Rizzoli e via Indipendenza. Il risultato?Raggiungere altre zone centrali in auto è diventato impossibile e si gira per ore (quindi inquinando almeno dieci volte di più)a trovare vie alternative. Si creano ingorghi e disordini soprattutto la sera, quando cioè Bologna vive. Resasi conto dell’errore, l’amministrazione ha subito tentato di recuperare: il sabato si può tornare a circolare liberamente. Ma se si ammette di aver sbagliato non sarebbe più logico ripristinare le vecchie, e non esagero nel dire, “sane” abitudini?

    1. manuela bellandi

      non ti preoccupare della qualità del bignami…è un punto di partenza per farmi le mie ricerche…

  645. cristian maraldi

    Caro Beppe, invece che distinguerti ormai quotidianamente in negativo per le tue continue contraddizioni e collusioni in ambito politico (nel tuo blog hai fondato un vero e proprio regime razzista nei confronti del nemico di turno), se hai ancora un pò di serietà nei tuoi neuroni hai 2 possibilità: o ti candidi coi ds alle prossime elezioni politiche e diventi parlamentare, oppure smetti di fare il “comico” nel modo totalmente sballato e becero come in questo periodo e cerchi di riprendere un pò del buonsenso che avevi(ora l’hai perso veramente tutto,anzi,6 a debito!)…….nel caso tu non gradisca fare nessuna delle 2 suddette opzioni, continua pure a fare il buffone come stai facendo, ma ti garantisco che perdi consensi in modo continuativo ed ineluttabile……scusa del consiglio,ciao! un tuo EX ammiratore

  646. Fabrizio Li Vigni

    Volevo segnalarvi questo sito: http://www.lifegate.it.
    E’ un network di eco-cultura che promuove la sostenibilità ambientale, nuovi valori e un commercio eco&equo-sostenibile. LifeGate ha una radio, una magazine gratuita (stampata su carta riciclata), un progetto per ripiantare alberi (in Italia e in Costa Rica) e uno per l’energia fotovoltaica.

    Diffondete questo sito quanto più potete, per favore. Grazie.

    Fabrizio.

  647. Cristian Palmas

    Bisogna stare attenti a chiedere un’aria più pulita: quelli che hanno il coraggio – ma lo chiamerei “cinismo”- di privatizzare l’acqua, un bene al quale tutti hanno diritto, potrebbero avere la bellissima idea di privatizzare anche l’aria, con la scusa che è la soluzione migliore per affrontare le spese per eliminare l’inquinamento.

    Oltre a chiedere aria più pulita, facciamo proposte per abbattere l’inquinamento – e per evitare idee simili a quella sopra riportata.
    Per esempio, noi cittadini potremmo non usare l’auto per fare la spesa al negozio a 100 m di distanza, e impiegarla solo se strettamente necessario.
    I comuni potrebbero introdurre un maggior numero di filobus e anche quelli a metano – mi pare che in Norvegia vi sia un treno addirittura a biogas!
    E sarebbe anche l’ora di fare seri controlli sulle emissioni industriali…

  648. sauro selleri

    Caro Beppe

    io aggiungerei anche che la strada è nostra e dobbiamo riprendercela!
    Ho appena finito di leggere un libro meraviglioso circa l’antropologia dell’automobile e dei danni che fa a tutti noi ma soprattutto alla nostra democrazia. Vorrei consigliarlo qui ma non posso vero?(riguardo ai messaggi pubblicitari..)
    Comunque nel libro si ricordano dei dati, come il fatto che negli ultimi 30 anni i bambini morti per strada sotto casa sono diminuiti drasticamente. Sapete per quale motivo? sempliocemente perchè non ci sono piu’ bambini per strada, oramai è un posto off-limit!!!!! quando vedi bambini per strada a giocare a pallone sembra di vedere alieni scendere dallo spazio!e quindi tutti a casa davanti la play station yahoooo!
    Chiunque voglia conoscere il libro mi invii una email all’indirizzo qui sopra.

    Grazie a te Beppe e grazie a chiunque sia dalla nostra parte

  649. Luigi Benelli

    A Manuela Bellandi: a luglio ho fatto un giro di prova con la Toyota Prius (ibrida): è un’auto fantastica! Solo era un po’ cara (25000) ed aveva consegne lunghe; Io, da vecchio utente del GPL mi son fatto quattro conti e mi conveniva ancora un’auto a benzina con l’impianto gpl. La settimana scorsa inoltre sono tornato dal concessionario, ho chiesto dove fosse sparita la Prius e li ho visti un po’ evasivi…

    1. manuela bellandi

      Io sono un’appassionata di auto d’epoca, quindi l’unico modo per sfuggire alla benzina per me è il GPL, ma in quanto all’ibrida, mi dicono tutti che non è in commercio in italia…che i concessionari ci guadagnino meno ????

  650. Maria Laura Frattarelli

    Chiudere il centro al traffico ha i suoi pro e i suoi contro. Ma la cosa peggiore, a mio avviso, è chiudere al traffico le vie centrali di maggiore importanza, poichè questa scelta non tiene conto delle emissioni effettive dei gas e quindi della nostra salute. Sembra paradossale, ma vi faccio un esempio. A Bologna da poco sono state chiuse al traffico tre importanti vie centrali: via Ugo Bassi, via Rizzoli e via Indipendenza. Il risultato?Raggiungere altre zone centrali in auto è diventato impossibile e si gira per ore (quindi inquinando almeno dieci volte di più)a trovare vie alternative. Si creano ingorghi e disordini soprattutto la sera, quando cioè Bologna vive. Resasi conto dell’errore, l’amministrazione ha subito tentato di recuperare: il sabato si può tornare a circolare liberamente. Ma se si ammette di aver sbagliato non sarebbe più logico ripristinare le vecchie, e non esagero nel dire, “sane” abitudini?

  651. Paolo Vaccario

    Come al solito qualcuno che fa fatica a capire. Ma se siamo in queste condizioni e perchè fino ad oggi Ha governato la POLITICA. Beppe ci sta dicendo che dovremmo noi cambiare e tu continui a volere la politica. Posso essere anche d’accordo che una domenica ecologica sia inefficace: per me dovrebbero essere tutti i giorni del mese ecologici: ma qui andrebbe che cambiassimo mentalità veramente. ABBASSO LA POLITICA11111

  652. pino santacroce

    Ciao Beppe e a tutti i forumisti. Pongo una questione riguardante il blocco del traffico. Io ho un’auto con marmitta non catalitica, per cui a volte non posso utilizzare l’auto perché la Regione e le varie amministrazioni fanno dei blocchi del traffico limitatamente a questo tipo di vetture. ma io ogni anno pago il bollino blu che verifica che l’emissione dei gas di scarico della mia auto è conforme alla legge. Allora, se poi mi vietano di utilizzarla, perché farmi pagare il bollino blu? Posso fare ricorso presso qualche istituzione? E poi: la Regione Lombardia ordina giornate con blocchi del traffico, ma a quanto serve? Se potenziassero i mezzi pubblici? E dove è la famosa fabbrica che doveva produrre auto elettriche o ad idrogeno che doveva sorgere ad Arese sulla struttura dell’Alfa Romeo? Formigoni l’aveva promesso: però è stato prima delle elezioni…

  653. Sauro Selleri

    Caro Beppe

    io aggiungerei anche che la strada è nostra e dobbiamo riprendercela!
    Ho appena finito di leggere un libro meraviglioso circa l’antropologia dell’automobile e dei danni che fa a tutti noi ma soprattutto alla nostra democrazia. Vorrei consigliarlo qui ma non posso vero?(riguardo ai messaggi pubblicitari..)
    Comunque nel libro si ricordano dei dati, come il fatto che negli ultimi 30 anni i bambini morti per strada sotto casa sono diminuiti drasticamente. Sapete per quale motivo? sempliocemente perchè non ci sono piu’ bambini per strada, oramai è un posto off-limit!!!!! quando vedi bambini per strada a giocare a pallone sembra di vedere alieni scendere dallo spazio!e quindi tutti a casa davanti la play station yahoooo!
    Chiunque voglia conoscere il libro mi invii una email all’indirizzo qui sopra.

    Grazie a te Beppe e grazie a chiunque sia dalla nostra parte

  654. Paolo Vaccario

    Come al solito qualcuno che fa fatica a capire. Ma se siamo in queste condizioni e perchè fino ad oggi Ha governato la POLITICA. Beppe ci sta dicendo che dovremmo noi cambiare e tu continui a volere la politica. Posso essere anche d’accordo che una domenica ecologica sia inefficace: per me dovrebbero essere tutti i giorni del mese ecologici: ma qui andrebbe che cambiassimo mentalità veramente. ABBASSO LA POLITICA11111

  655. Nicola Cellamare

    S O N O Q U E S T I I P O L I T I C I C H E D O B B I A M O V O T A R E ! ! ! ! !

    io non sono un moderato!
    Se cercate un moderato state attenti a votare per me,
    perché con me si rischia!
    Ma veramente volete un sindaco moderato?
    Il moderato è forte con i deboli e debole con i forti.
    Il moderato finge di risolvere i problemi senza affrontarli!
    Il moderato chiude un occhio sulle speculazioni edilizie.
    Il moderato caccia gli inquilini dalle case in centro
    e poi le rivende ai magnati della speculazione.
    Il moderato trasforma in ghetto la periferia.
    Il moderato accetta una scuola per ricchi e una per i poveri.
    Il moderato lascia intristire la città, e applaude ai grattacieli, dove non si vedono
    bambini che giocano e gente che pedala in bicicletta.
    I
    l moderato teme di dispiacere ai cittadini che contano
    E non concede la parola a quelli che non hanno voce.
    Il moderato non cambierà mai nulla.
    Il moderato non risolverà il problema dell’inquinamento
    di Milano, non salverà i polmoni da settantenni dei bambini di 5 anni.
    Il moderato non vi libererà dal traffico, dal milione
    di automobili spernacchianti che hanno trasformato la città
    in una camera a gas.
    Oggi sembra che non essere moderati sia un difetto o un delitto;
    oppure che sia un privilegio dei giovani.
    Ma ci vogliono tanti anni… per diventare veramente giovani!
    Milano, se la mi musica e’ troppo forte, allora vuol dire
    che stai diventando troppo vecchia.
    Nessun moderato ha mai fatto la storia,
    e nessun moderato ha mai preso un Nobel.
    Io non sono un moderato!
    Sarò un sindaco che rischia.
    Perché credo che il rischio del cambiamento sia l’unica risposta corretta per chi
    investe il suo voto in un progetto per Milano.
    Se scegliete di votare per me, rischiate molto…
    rischiate persino di trovarvi finalmente a vivere in una città migliore!

    http://WWW.DARIOFO.IT * http://WWW.DARIOFO.IT *

    http://WWW.DARIOFO.IT

  656. Sauro Selleri

    Caro Beppe

    io aggiungerei anche che la strada è nostra e dobbiamo riprendercela!
    Ho appena finito di leggere un libro meraviglioso circa l’antropologia dell’automobile e dei danni che fa a tutti noi ma soprattutto alla nostra democrazia. Vorrei consigliarlo qui ma non posso vero?(riguardo ai messaggi pubblicitari..)
    Comunque nel libro si ricordano dei dati, come il fatto che negli ultimi 30 anni i bambini morti per strada sotto casa sono diminuiti drasticamente. Sapete per quale motivo? sempliocemente perchè non ci sono piu’ bambini per strada, oramai è un posto off-limit!!!!! quando vedi bambini per strada a giocare a pallone sembra di vedere alieni scendere dallo spazio!e quindi tutti a casa davanti la play station yahoooo!
    Chiunque voglia conoscere il libro mi invii una email all’indirizzo qui sopra.

    Grazie a te Beppe e grazie a chiunque sia dalla nostra parte

  657. Sauro Selleri

    Caro Beppe

    io aggiungerei anche che la strada è nostra e dobbiamo riprendercela!
    Ho appena finito di leggere un libro meraviglioso circa l’antropologia dell’automobile e dei danni che fa a tutti noi ma soprattutto alla nostra democrazia. Vorrei consigliarlo qui ma non posso vero?(riguardo ai messaggi pubblicitari..)
    Comunque nel libro si ricordano dei dati, come il fatto che negli ultimi 30 anni i bambini morti per strada sotto casa sono diminuiti drasticamente. Sapete per quale motivo? sempliocemente perchè non ci sono piu’ bambini per strada, oramai è un posto off-limit!!!!! quando vedi bambini per strada a giocare a pallone sembra di vedere alieni scendere dallo spazio!e quindi tutti a casa davanti la play station yahoooo!
    Chiunque voglia conoscere il libro mi invii una email all’indirizzo qui sopra.

    Grazie a te Beppe e grazie a chiunque sia dalla nostra parte

  658. Alberto Leccardi

    Sono d’accordo sui mezzi pubblici gratuiti.
    Dove prendere i soldi?

    1) Si risparmia sugli stipendi dei controllori che non servono più.

    2) Ogni cittadino versa un contributo di 50 euro all’anno come “abbonamento obbligatorio ai mezzi pubblici”.

    Forse la gente prenderebbe l’autobus un po’ di più.

  659. luca barraco

    Intanto che mi censurano dall’altra parte io posto qui.
    Questo Blog è una farsa. E’ pilotato e censurato.
    Lo staff è autore di un gran numero di postate con diversi Nick.
    Il numero di post censurati è impressionante a volte sfiora il 40%.
    Questo è un’esempio di cosa succederebbe se vincesse la sinistra.
    Voi potreste si, anche urlare, ma dentro ad una scatola da scarpe.

    Porka Puzzola 06.01.06 19:00 | Rispondi al commento |

    PERPIACERE mi fai capire quali sono i post censurati,
    come hai fatto a capire che li censurano,
    quali sono i nick fittizi,
    quali sono le fonti dei tuoi dati?
    vorrei schiarirmi le idee.

  660. Luigi Benelli

    Le cose vanno di male in peggio. Mio padre aveva l’auto a GPL (più per risparmiare che per coscienza ecologica), io ho sempre avuto l’auto a GPL: non inquinavo e costava meno della metà della benza. In più la regione Lombardia mi dava uno sconto del 10%. Ora la carta-sconto è occultata e la ottieni solo se ti sbatti, cerchi ed insisti e tutte le case costruttrici fanno sempre più testate di motori che rendono sempre più aleatorio installare il GPL (rischi che ti si rompano gli iniettori benzina). Il dipendente Monguzzi non deve fare la propria manifestazione tardiva al Bosco di Gioia, con l’unico vero scopo di dimostrare a noi, a Fo ed a Grillo che solo andando dietro di lui si ottiene l’attenzione del TG3 (e prendessimo nota per il futuro). Il dipendente Monguzzi deve fare invece ciò che si chiede ad un verde: difendere un giardinetto a Gioia quando lo decidono i tuoi datori di lavoro, spostare in periferia i grattacieli che eventualmente servisse costruire, spiegarci che cazzo è sto “gasolio bianco”, incentivare GPL e metano, costruire solo parcheggi per residenti per tirar via le auto dai marciapiedi, fare piste ciclabili e soprattutto FINIRLE. Queste sono le cose che chiedo al dipendente Monguzzi: poche, semplici ed economiche. Non di fare la velina al TG3 Regione a tempo scaduto. Dopo, solo dopo, gli si potrà chiedere di fare cose grosse, tipo incentivare le nuove linee di metrò, ma magari sceglieremo qualcuno tosto…

  661. ivo serentha'

    caro beppe come in tutte le grandi metropoli il problema invernale tutti gli anni si ripropone,siamo schiavi della nostra epoca dove lo sfruttamento del petrolio, metano e idrocarburi in generale la fanno da padrone per l’economia di tutti, che poi tutti quanti ci dobbiamo assogettare ai voleri delle multinazionali questo e’un dato di fatto, sono dell’idea che se si fosse voluto cioe’ spinto nella ricerca di fonti alternative tipo idrogeno,solare,eolico e si avesse dato una bella accellerazione alla ricerca gran parte dei nostri problemi sarebbero gia’risolti, ma aime’cioe’ainoi tutto questo sara’determinato in un futuro remoto,i blocchi del traffico,targhe alterne e domeniche del pedone sono tutti paliativi come gocce nel deserto, in ogni caso da bravo ambientalista mi reco al lavoro in bici rischiando la mia incolumita’ ma quanti di noi sono disposti nel fare a meno della comodissima auto.
    Riguardo al riscaldamento delle case,tra l’altro causa del 70% dell’inquinamento non saprei dare delle alternative ma anche in questo caso la famosa ricerca alternativa avrebbe senza dubbio portato delle migliorie, ma conosco anche che le societa’di ricerca di queste fonti sono gia’state assimilate da grosse societa’che non hanno nessun interesse nel dare una svolta.
    Quindi riassumendo sono tempi bui per la nostra salute ben vengano proteste,sit in,ma la soluzione diciamo epocale e’ancora molto distante da intravedersi ciao a tutti ivo serentha’

  662. Nicola Cellamare

    LE DOMENICHE A PIEDI NON SONO FATTE PER DIMINUIRE LO SMOG

    MA PER AUMENTARE LO SHOPPING.

  663. manuela bellandi

    Augh!
    buona sera a tutta la tribù….
    cos’è questa novità che non è in memoria l’URL?
    2° domanda :
    max bannato ???????????????????????????????
    3° domanda :
    mio padre ha da pochi giorni acquistato un’ auto, alla mia domanda perchè non abbia preso un’ibrida come quella di Beppe, mi ha risposto che non sono ancora in commercio….
    Ma insomma, sono in vendita o no le auto ibride…Beppe dice di preferirle, ma in molti sostengono che non sono in vendita…..

    Chi mi sa rispondere ???

    1. Maria Laura Frattarelli

      Ciao Manu..ho riletto la cosa che ho scritto ieri sulla pstoria della palestina..mamma mia …è proprio confusa! 🙂 perdonami!:)

    2. Michele Cerbella

      Conosco solo tre ibride;
      son tutte giapponesi: toyota prius, lexus rx300 ed honda (credo) civic.

      La prius qui in spagna costa un minimo di 24 mila euro;me la volevo comprare……ma poi a guardarla bene era porprio bruttina!

      Lexus é fuori dalla portata del mio portafogli…

      La Honda non sono nemmeno andato a vederla.

    3. Luigi Benelli

      Manuela,
      Io ho provato la Toyota Prius a luglio ed era una sensazione fantastica: a bassa velocità ho dovuto aprire il finestrino per sentire il rumore ed era solo quello delle ruote sull’asfalto. Però costava troppo (27000 €) e ci mettevano più di 60 gg a consegnarla, mentre a me serviva subito. Credimi, esiste e funziona bene, ma non la stanno proprio spingendo…

    4. Pasquale Venanzio

      Cara Manuela,
      non so tuo padre cosa ha “combinato”….
      In Italia, al momento, come macchine ibride é in vendita la Toyota Prius,(la Honda Civic 2006 ibrida dovrebbe entrare in commercio quest’anno),ci sono 3 modelli la: T3,T4 TSpirit( il sito Italiano della Toyota non lo dice ,chissá come mai…)vai su:www.prius.com scegli Svizzera o altro…
      Prima di comprarmela,ho cercato invano di averne una elettrica(bisogna aspettare il 2007/8,vedi Subaru,MDI(aria compressa)Nissan etc.
      é assolutamente fantastica,esattamente come Grillo la descrive nei suoi show,ti posso anticipare che nel 2008 la Terza versione HSD(molto meno costosa) sará con lo stesso motore piú ecologica e potente,si parla di 80 miglia al gallone contro i 46/60 di adesso,tra l’altro se presa nuova c’é un sussidio governativo (dovrebbe essere 1000 euro in Italia)tassa di circolazione bassissima,niente divieti di circolazione,50% meno di benzina,etc. il resto leggitelo da te…..
      Dí a tuo padre di andarla a provare…..
      ciao

    5. pasquale venanzio

      Crao Luigi,
      prendila usata,si deprezza pochissino,fai una ricerca su internet.
      Negli USA costano di piú di seconda mano(la domanda e 10/20 volte all’offerta);
      Io dovendo aspettare 3 mesi , ho trovato una T4 ultimo modello(2003)….
      Informati sul sito del Ministero dell’Ambiente per le agevolazioni, ci sono in tutta Europa (Italia compresa);
      Guarda su http://www.prius.com
      puoi anche prenderla all’estero usata,tanto paghi in Euro!!
      Ciao

  664. spirito renato

    Mi sono appena collegato per cui non so se qualcuno ha già espresso qualcosa di simile o uguale a quanto segue; io mi sono sempre chiesto?
    domeniche a piedi=meno inquinamento? forse!
    domeniche a piedi=minori rischi per le società assicuratrici? Sicuro!!Ma in relazione al “premio” assicurativo viene quantificato e conseguentemente dedotto il minor rischio/sinistri ??? Se la risposta è NO, non sarebbe da prendere in considerazione??
    A me puzza tanto di …….

    Felice vita a tutti

  665. vivianne diaferia

    pronto??
    ci siete??
    SVEGLIA!!!

    ogni primo sabato del mese…
    biciclette…

    tutto questo succede da anni

    http://www.criticalmass.it

    1. luca urbani

      e allora??!?

  666. alberto vita

    Io e mia moglie “invadiamo” sempre Milano con i nostri due figli, portandoli tutte le mattine all’asilo. Nel traffico, nel freddo, con le signore che si scandalizzano se facciamo un pezzettino sul marciapiede, facendola passare ovviamente…, e dovendo lasciare le nostre bici all’addiaccio nel nostro condominio, nascoste sotto un albero e dietro un muretto, dei box, le macchine sì che…, perchè sono “brutte”. Malgrado abbiamo un sacco di spazio a giardino o piastrellato…occupato dai bidoni della spazzatura. Quelli sì che sono belli. E già che ho un po’ di caratteri: ok le sovvenzioni per chi cambia i motorini, ma per chi compra le bici? Lo fecero per quelle elettriche, già finite?

  667. manuela bellandi

    Nicola Cellamare 06.01.06 18:55
    *******************************
    Caro nicola,
    volevo ringraziarti per la segnalazione, mi sto stampando il discorso all’umanità del 31.12.2001 ed ho intenzione di farmi piano piano un bel libro da usare come promemoria…

    1. Nicola Cellamare

      GIA FATTO E RILEGATO…

      CIAO.

  668. Nicola Cellamare

    Sì alla proposta-Albertini Istituiamo il road pricing» – di Redazione –

    Contrari ai blocchi del traffico, soprattutto se programmati con tanti mesi di anticipo, favorevoli invece all’istituzione a Milano di un pedaggio di circolazione. Sono queste le posizioni di Assoedilizia, l’associazione milanese della proprietà edilizia, affidate ieri a un comunicato. «Programmare il blocco del traffico privato nelle cosiddette giornate ecologiche con molti mesi di anticipo riesce incomprensibile alla grande maggioranza dei milanesi – afferma il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici -. Il provvedimento si fonda su una logica di risposta all’emergenza-inquinamento atmosferico e quindi non può essere assunto in via generale mesi e mesi prima, senza sapere se alla data fissata sussisterà o meno tale situazione di emergenza. Se una persona ha la febbre alta, ha senso attendere tanto tempo prima di assumere una medicina?».
    Clerici difende invece la proposta, avanzata qualche giorno fa dal sindaco di Milano, Gabriele Albertini, di istituire una tariffa di circolazione per tutte le auto che attraverseranno le vie della città. «Il ricavato – aggiunge Clerici – andrebbe devoluto direttamente al potenziamento delle infrastrutture e dei mezzi pubblici di trasporto». Assoedilizia individua anche un metodo economico per istituire questo pedaggio: «Invece di predisporre complessi e costosi apparati tecnologici – conclude Clerici – per individuare gli automobilisti aventi diritto si tratterebbe semplicemente di applicare sul parabrezza dei veicoli una vetrofania da porre in vendita presso tabaccherie e uffici postali».

    1. Nicola Cellamare

      CI PRENDONO PER IL CULO!!!!!!!!!!!!!

      FONTE DEL POST:
      http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=55188

  669. fabio mora

    a torino sta succedendo una cosa analoga al Bosco di Gioia. per ora vedere qui: http://www.bravuomo.it/2006/01/06/lo-scempio-di-parco-sempione-di-torino/

  670. Sergio Vivi

    D’accordo l’aria é nostra.
    Ma sono nostre anche le auto che si vedono nella foto.

  671. franco valussi

    Complimenti a tutti per la discussione civile di oggi.

    Sono d’accordo con gran parte dei commenti e concordo con l’idea dell’ utilizzo della bici.
    Per chi non potesse far a meno della macchina (perche’ ha famiglia od altri motivi…) voglio ricordare l’esistenza dei VEICOLI IBRIDI ED ELETTRICI.
    La TOYOTA PRIUS (auto dell’anno 2005) sta vendendo molto forte negli Stati Uniti ed in Giappone ed e’ vantaggiosa sotto ogni punto di vista a partire dal consumo (60% di meno!!).
    Voglio inoltre ricordare a coloro che non avessero piu’ l’energia o la voglia di pedalare, l’esistenza di BICICLETTE E SCOOTER ELETTRICI (a Shanghai sono diffusissimi)

    Ringrazio sentitamente per lo spazio,
    Franco Valussi

  672. Nicola Cellamare

    ********** P R O M E M O R I A ***********

    Art. 9.
    La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
    Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
    Art. 32.
    La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
    Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
    Art. 50.
    Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.

    http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm

  673. Alessandro Masetto

    Io vengo da un paese in periferia e ad una mia amica milanese ho detto: “ma come caz fai a vivere in una città del genere?? appena sceso dal treno ho sentito subito lo smog insopportabile…ma non ti rendi conto di quello che respiri ogni giorno?”

    Lei mi ha risposto che Milano è bella così, con il suo caos e il suo smog.. non potrebbe fare a meno di viverci!

    Boh, spero che tutti i milanesi non siano così altrimenti..che si tengano pure la loro città!
    Tra l’altro a cosa serve la macchina se c’è il metro il tram e il bus? Non è ben servita dai mezzi di trasporto come dovrebbe?

    Faccio notare che un tipo da New York che ho conosciuto mi ha confessato che nella grande mela la macchina proprio non serve(e infatti lui neanche l’ha comprata). Con i mezzi pubblici vai dove vuoi!
    Saluti!

  674. Danilo Madonia

    Le scorie radioattive, che rimangono tali per migliaia di anni!! Quando questo problema sarà risolto, no problem per il nucleare, non è una questione religiosa.

    Francesi e svizzeri? Di sicuro loro hanno risolto il problema delle scorie, parcheggiandole magari in qualche paese del terzo mondo.

    Domandina della sera: come è possibile che non ci sia nessuno che abbia la voglia o il coraggio di tentare un passo coraggioso verso una qualche forma alternativa al carbone-petrolio-uranio?

    Se è vero che un cittadino svizzero circa quindici anni fa girava con Grillo in un van modificato alimentato ad idrogeno, possiamo credere che nessuna grande industria abbia la tecnologia in qualche cassetto? E se ce l’hanno, perchè non ce la vendono?

    Non è un problema di tecnologia, ma politico.

  675. Carlo Brianza

    da l’Unita……
    eheeheeee

    «Il fiorire di mammole e verginelle che si ritraggono scontrosette perché Fassino tifa per la banca delle coop e D’Alema ha la passione della barca fa sorridere. Il politico di sinistra deve andare in giro con le scarpe di pessima marca, sul pattino se gli piace il mare e vestire povero. Infatti la barca di Beppe Grillo non scandalizza nessuno, quella di D’Alema fa impressione».

  676. Domiziano Galia

    E già va bene che a Milano avete la metropolitana: pensate alle città che piccole non sono e che non l’hanno, tipo Verona.
    Certo le domeniche senza auto servono a poco, ma meglio di niente: anche perché la lotta all’inquinamento non è certo una priorità nemmeno per un governo di centrosinistra…

    1. mauro berardi

      Fossi un abitante di Milano non possederei di certo l’auto ma userei la metropolitana e gli autobus, qualcuno può obiettare che esistono posti non serviti da metro e autobus (su questi ultimi non credo).

  677. tiziano azzara

    vogliamo tenerlo in prima posizione, questo difensore della libertà?

  678. Mario Augusti

    Lo sapete qual’è il problema di questo blog e di chi lo apprezza??la velleitarietà. Ma possibile che si criticano le domeniche ecologiche perchè assolutamente inefficaci (mettendo sullo stesso piano il povero Penati con Formigoni e Albertini) e poi si propone una iniziativa ancora più velleitaria??!(andare tutti in bici il sabato…capirai..). La verità l’ha detta Indro Montanelli qualche anno fa.Si riferiva a Berlusconi sostenendo la necessità per gli italiani di 5 anni di suo governo per vaccinarsi. Ebbene, secondo me con Beppe Grillo e seguaci potrebbe valere la stessa medicina: facciamo vincere a Milano Dario Fo, si candidi Beppe Grillo alla guida del paese, Marco Travaglio diventi ministro dell’economia , così poi vediamo.

    Cosa potrebbe succedere: magari Dario Fo non può salvare il bosco di Gioia semplicemente perchè l’Udeur si oppone e non ha la maggioranza per farlo; magari Beppe Grillo sarebbe alle prese con un crollo dei finanziamenti Europei all’Italia (che per il sud significano lavoro,vita,sussistenza) dopo che è stato fatto saltare il corridoio 5 della Tav; magari Marco Travaglio dovrebbe rispondere alle richieste incrociate di confindustria e sindacati per fronteggiare la crisi delle imprese tessili di Carpi. Forse dopo tutto questi signori capirebbero che governare un paese e risolvere problemi è roba che purtroppo non si fa a colpi di slogan, ma con la POLITICA. Ma purtroppo per fare politica devi ottenere voti e purtroppo ottiene voti anche chi non è d’accordo con te: è questo il semplice meccanismo con il quale si ha a che fare. Sembra che Beppe Grillo e Marco Travaglio con Dario Fo e tutti gli altri non lo sappiano o non lo vogliono accettare. Ultima cosa: ma è mai possibile che Dario Fo, che per molti milanesi rappresentava una speranza, stia facendo questa campagna elettorale per le primarie da perdente, eterno secondo? Con un pò di serietà in più, caro Dario, saresti potuto essere un buon candidato sindaco!

  679. Nicola Cellamare

    *******CHI VUOLE UN “OVERDOSE” DI BEPPE GRILLO:

    +

    http://www.the1phoenix.net/x-files/grillo.htm

  680. Andrea Olcese

    Ciao Daniela, cercherò di rispondere ai tuoi dubbi:

    Innanzitutto non ho capito se lo ritieni irrealizzabile, oltre che per le obiezioni che hai espresso, anche da un punto di vista tecnico, comunque per sicurezza lo dico: è realizzabile perché le tecnologie su cui si basa esistono o comunque sono in fase di avanzato sviluppo.

    Come ulteriore premessa voglio dire che se in qualche particolare situazione può non essere pratico viaggiare in SkyTran, o possono esserci problemi di vario tipo, come quelli che tu hai espresso, nella costruzione delle linee, questo vale per tutti i sistemi di trasporto, e allora bisogna fare un corretto rapporto vantaggi-svantaggi, cercando soluzioni per minimizzare i secondi. Secondo me SkyTran ha un rapporto vantaggi-svantaggi molto superiore a quello degli altri sistemi (vedi i miei contributi, di cui ho mandato il link, sul sito de “La Fabbrica del Programma”). Nessuna tecnologia di trasporto, anzi, nessuna tecnologia in generale sarebbe mai stata sviluppata se ci si fa scoraggiare dai problemi che si presentano. Con la conseguenza che ci terremmo sempre le tecnologie vecchie che presentano problemi ben più grossi di quelli che vediamo più o meno giustificatamente in quelle nuove.

    Vediamo ora i tuoi dubbi:

    1 – Anche dagli edifici adiacenti la gente può vedere dentro casa tua, questo non è qualcosa che ha potuto impedire la costruzione di case vicine; anche camminando sul marciapiede ti può capitare di guardare dentro le finestre al pianterreno. La distanza poi sarebbe quasi sempre superiore a 3 metri. Inoltre, a parte che nelle fermate dove i veicoli sono fermi, per via del rapido movimento dei veicoli chi vi sta dentro non riuscirebbe a vedere granché.
    Comunque si potrebbe alleviare il problema con dei pannelli nei tratti dove il problema sia ritenuto significativo.

    1. Andrea Olcese

      2 – In effetti la linea si può anche interrare nei tratti dove sarebbe ritenuta “deturpante”. Però se vedi a pagina 5 del documento pdf di cui ho mandato il link (che si è troncato perché troppo lungo, ora lo mando in due tronconi così ce l’hai tutto: http://www.skytran.net/01QuickTour/Brochure%20PDFs/
      Unimodal_Skytran_Overview_11_02_04_lowres.pdf) puoi vedere che la linea ha un impatto visivo minimo, certo non è invisibile, ma non opprime certo il passante.
      Come ti dicevo, comunque, si può interrare in certi tratti, e farlo costerebbe molto meno di una metropolitana perché data la ridotta dimensione di linea e veicoli anche il tunnel sarebbe molto stretto e quindi meno costoso e più rapido da realizzare e con meno problemi di escavazione.

      Dammi tempo e cercherò di scrivere il prima possibile il resto delle risposte alle tue obiezioni,

      Ciao

  681. Antonio Ciardi

    VOI COMUNISTELLI DA QUATTRO SOLDI SPERATE
    DI SALVARE FASSINO.D’ALEMA C’HA LA BARCA
    HA TRIESTE CI SONO I SLAVI.NO AI NOMADI:
    Scherzoooo
    Sono solo un imitatore di Pietro LaSpara
    Ciao Pietro si scherza EH.

  682. Silvio Ugolini

    Se il miglior blogger italiano è Beppe Grillo, allora abbiamo già detto tutto di questo paese.
    Vuole farci ridere, e ci riesce benissimo.

    Dopo essere stato a Napoli e non aver parlato del problema dell’acqua perchè qualcuno gli aveva detto di non farlo, il nostro beneamato ne ha combinata un’altra. Davvero da ridere.

    Ha scritto un “bel” post dedicato a Piero Fassino, in cui chiedeva esplicitamente al segretario Ds di “mollare” D’Alema e tutta quella parte del partito legata a doppio filo alla finanza rossa.

    Apriti cielo. Articoli sui giornali, attestazioni di stima e “dagli al dalemiano” in ogni angolo del web.
    Poi salta fuori che il mingherlino si fa beccare con Consorte a dire

    “ma allora siamo proprietari di un banca”

    e a lui crolla il palco.

    Da uno che si professa onesto di professione ti aspetteresti due righe due in cui dice: cazzo,ho sbagliato. Magari seguite da un laconico “si salva solo Salvi”.
    Invece no, persevera: pubblica una lettera in cui Travaglio gli racconta come vanno le cose in casa ds e lui riesce a bofonchiare un sordo:

    Gli si possono imputare ingenuità politica e ignoranza, nel senso che probabilmente non sapeva.
    Ed è vero che, nel suo ruolo di segretario di partito, se non sai, non sei.
    Ma se Fassino dovesse dimettersi per questo, il resto del Parlamento, quello dei prescritti, dei condannati in via definitiva, dei collusi con la mafia cosa dovrebbe fare?

    Cioè non ho capito: il re dei giustizialisti di noantri, quello che ha incarnato al meglio l’epopea del “non poteva non sapere” adesso viene a raccontarci che Fassino “poteva non sapere” perchè ingenuo e ignorante?!
    Ah,ma che bell’intellettuale che è Grillo.

    Oddio, pensandoci bene lo si poteva intuire..ricordate di come si piegò a Bassolino? La schiena gli fa ancora male.

    Ma si sa, gli chiesero di tacere. E se glielo chiedessimo più spesso?

    Grillo sei un PAGLIACCIO

    1. Mario Augusti

      Ma no Silvio, non è un pagliaccio.E’ piccino, gioca; è un giocherellone mattacchione.E mentre lui piccino gioca il paese è governato da BerlusconiButtiglioneFiniLunaardiTremonti mentre l’opposizione è tenuta il scacco da MastellaDiPietroBoselliCraxi.

  683. Marco Pinto

    TRANQUILLI, CI PENSERA’ LA MORATTI ;-)))

    COME HA GIA’ FATTO PER LA SCUOLA, LEI SI CHE PENSERA’ A RIDARCI LA NOSTRA ARIA … BE’, MAGARI COMPRESSA, A METRO CUBO E A PAGAMENTO …

    1. Dario Valocchi

      E ovviamente solo per gli studenti delle scuole private! ! ! ! !

      Per quelli della scuola pubblica solo aria reciclata di tubi di scappamento filtrata. O alla peggio aria di seconda mano. Biossido di carbonio allo stato puro.

  684. alessandro motta

    Volete sentirne una bella questo pomeriggio a milano
    il centro era bloccato anzi letteralmente paralizzato dalle auto tutti questi grandi geni che andavano in centro con la propria auto per i saldi mentre l’oro passavo il loro pomeriggio io a piedi andavo 10 volte + veloce visto che gli incroci erano paralizzati e gente che strombazzava ma la gente cosa pretende se vai in centro in auto e’ normale che sia tutto paralizzato e la cosa + bella e’ che tutti i parcheggi erano completi e i vigili non c’erano negli incroci maggiormente trafficati a dirigere il traffico morale la paralisi.L’auto io lo continuo a ripetere e’ utlile solo di sera di giorno non convine si perde troppo tempo e soldi ad andare in auto.

  685. Ale Barbini

    scusatemi tanto ma parlerò di altro…
    caro Grillo, io ti seguo e ti stimo da molto tempo, sono un trentino e ho saputo che tra pochi giorni sarai qui in città a fianco di “Nimby trentino” per la lotta contro l’inceneritore.Io mi reputo un ambientalista ma non apprezzo un ambientalismo che dice sempre e solo di no, a priori, perchè “noi sappiamo, noi siamo coscenti di ciò che accade, voi poveri polli siete amorali e ignoranti”, politica peraltro direttamente riconducibile alla filosofia nimby,(dall’ ingl. “Non nel mio giardino” che presuppone che nel giardino di qualcunaltro…).invece di farne una polemica sterile e basta perchè ad esempio non si fa una valutazione su un impianto di incenerimento avanzato e teleriscaldamento?anche in questo caso avremo inquinamento ma facendo un bilancio energetico delle caldaie sostituite da questo sistema centralizzato siamo sicuri che sia ancora ecologicamente svantaggioso?magari si potrebbe pensare ad un quartiere posto lì vicino di nuova costruzione ad alto rendimento energetico sfruttando la grande esperienza del vicino Alto Adige/Suedtirol con CasaClima/KlimaHaus.questo sistema permette di ridurre drasticamente il fabbisogno energetico.
    (http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/2902/klimahaus/).Qui in Trentino l’ opposizione sostiene la lotta all’ inceneritore a priori e mette i bastoni tra le ruote a progetti architettonici splendidi redatti anche da grandi firme come Renzo Piano. in particolare sono riusciti a bloccare temporaneamente l’ interramento di una parte di ferrovia che passa proprio nel centro della città e che permetterebbe il collegamento con un nuovo parco fluviale, maggiore confort abitativo di quella parte di città, toglierebbe molto traffico su gomma .inoltre x il Polo passerebbero 30000 auto su una strada per 5000.ma qui l’ opposizione(polo delle “libbertà”)vuole fare l’ ambientalista…in realtà pensa solo ad andare contro, contro anche agli interessi della città e dei cittadini.PENSACI !

  686. Marco Ferri

    Una differenza tra Milano e le altre metropoli della stessa stazza (all’estero) e’ l’estensione della metropolitana.In altre citta’ ci sono dieci e passa linee.A Milano solo tre.Non vi sembra strano?Io credo che se ci fosse una linea piu’ estesa e capillare,migliaia di milanesi la userebbero.A sentire certa stampa,sembra che a Milano la gente usi la macchina solo per far si vedere e per inquinare.Invece mi sa che la usino perche’ l’alternativa non ci sia.Inutile dire “Smettete d’inquinare con le macchine ed usate la metropolitana!”.Se non c’e’ una linea che ti porti dove vuoi/devi andare,non te la puoi inventare.Idem per gli autobus,idem per i tram.Una buona idea sarebbe che ogni milanese maggiorenne scrivesse una lettera all’attuale sindaco (e per conoscenza anche ai giornali/TV locali) con un messaggio del tipo “Comincia subitissimo a costruire nuove linee della metropolitana oppure alle prossime elezioni cercati un’altro elettore!”.Una lettera di questo tipo non gli fara’ ne’ caldo e ne’ freddo,ma se ne riceve un mezzo milioncino,si caghera’ addosso.Voi che ne pensate? Ps:stesso discorso vale per Roma,Torino,Genova,Napoli ecc.)

  687. marco albanesi

    A Milano critical mass tutti i giovedì sera in piazza graziano predielis, già piazza dei mercanti (fronte duomo)

    Accorrete numerosi

  688. giacomo trogu

    riguardo all’iniziativa delle bici, i meetup possono contattare “massa critica” per supporti logistici e consigli. andate su google e trovate link e storia del movimento. l’unione fa la forza.

  689. Antonio Ciardi

    E se tutte le auto fossero dotate di calendari elettronici?
    Nel senso che,se Io in un anno metto in moto l’auto
    per cento giorni…Pago CENTO GIORNI.
    In modo che,se voglio viaggiare in bici oppure in bus
    risparmio benzina e assicurazione.
    Con le moderne tecnologie sarebbe come applicare
    un microchip.Democratico ed economico.PER TUTTI.

    1. domenico iacoviello

      caro antonio ciardi forse dovremo rassegnarci a questa classe dirigente, perche purtroppo,e tutto legato al petrolio maledetto, e ai miliardi che gli girano intorno,non faranno mai una legge che tuteli l’ambiente e tutti noi perche il denaro compra purtroppo tutti, ed é uno schifo ciao

  690. Riccardo Bozzi

    Il progresso ha sempre un prezzo da pagare: l’importante è che non sia troppo alto. Per quanto riguarda l’inquinamento da uso di combustibili fossili ovvero petrolio , metano etc.
    dobbiamo ringraziare chi ha, nel 1987 sull’onda del disastro di Cernobyl ( centrali di cartone e tecnici/dirigenti con il cervello bacato) ha promosso e sostenuto il referendum sul nucleare, come se ciò ci salvasse da centrali nucleari ( peraltro ottime) francesi o svizzere e dall’inquinamento così come oggi lo vediamo. Nel resto dell’Europa ( sono tutti scemi??) , che ha adottato strategie opposte alle nostre in fatto di energia, non mi sembra che stiano proprio malissimo Ci risentiamo fra 5 anni quando scadrà definitivamente l’accordo di fornitura del gas russo ed il petrolio sarà a 250 dollari al barile.
    Riccardo da Lido di Camaiore

  691. Luca Lastrego

    Ragazzi…
    l’auto ad ARIA!!!!

    http://www.ecotrasporti.it/eolo.html

    si potrà avere???

  692. alesandro motta

    Speriamo che milano cambi sto cavolo di sindaco albertini e’ un inbecille al posto di costruire piste ciclabili costruisce parcheggi questo emerito c…..ne sono tutti dei buffoni io spero che verra’ eletto uno che abbia le palle per fare qualcosa magari di anti popolare ma che rende milano vivibile io vorrei usare la bici e la uso ma devo dire che e’ veramente rischioso perche’ andare a milano per strada in bici assieme alle auto e’ molto pericoloso le piste ciclabili potrebbero costruirle magari togliendo spazzi ai parcheggi ma si sa’ non ci sono molte alternative e anche potenziando i mezzi pubblici con nuove metro e nuove preferenziali e magari chiudendo il centro storico alle auto durante il giorno o facendo pagare una bella tassa a chi entra a milano.Comunque creando dei parcheggi di interscambio per le auto solo facendo cosi’ milano sara’ piu’ vivibile – auto piu’ trasporto pubblico.Un altra cosa l’auto devo essere sincero a milano e’ utile solo la sero dopo le 20:00 visto che i mezzi pubblici poi fanno pena e chiudono alle 00:00 la metro e gli altri mezzi di superfice e’ come non ci fossero.

  693. Luca Lastrego

    Ragazzi…
    l’ auto ad ARIA !!!!!!

    http://www.ecotrasporti.it/eolo.html

    Si potrà fare qualcosa????

  694. giuseppe curci

    ma non e’ tutto, Milano pullula di fuoristrada (sai sono necessari in pianura )nelle vie del centro. E se fai il mio lavoro il SIG. vigile ti fa’ la multa (sono titolare di una agenzia di recapito)Ciao Beppe continua cosi’

  695. Paolo Mazzi

    Segnalo questa intevista a Luttazzi apparsa nei giorni scorsi sul settimanale online http://www.dilloadalice.it
    “la satira in TV non c’è più!”
    ha proprio ragione.
    http://www.dilloadalice.it/articolo.aspx?articolo=86a1luttazzi.xml

  696. Giovanni Principe

    Aggiungo:
    L’olio di colza e l’alcool inquinano molto meno di gasolio e benzina.
    Pero’ sono vietati perche’ complicano le cose dal punto di vista economico.
    Molti politici sarebbero da prendere a calci in culo (non nei coglioni perche’ non li hanno, a quanto pare).

  697. fm.parini

    A Milano possono anche bloccare il traffico,ma,a meno di costruire muri alti una ventina di km,l’aria inquinata circola in basso e inquina sempre.Allora con buona pace dei verdi,la svolta è costituita da un approccio razionale:
    a)Blocco effettivo dei mezzi inquinanti diesel.(autobus,autocarri,TIR)con controlli sulle strade
    b)l’idrogeno è una bufala
    c)una sana lettura ed interpretazione dei concetti espressi da un tuo amico,Pallante e da un tecnico Palazzetti,in un famoso libro ed in altri
    c)uso della microgenerazione diffusa,cogenerazione e trigenerazione il risultato è l’inutilità di molte centrali termoelettriche
    d)Costruzione di parcheggi per liberare alcuni percorsi cittadini,vedi Milano,Torino,Genova,Bologna,ecc.I parcheggi devono avere una tariffa accettabile e il parcheggio sulle strade impedito.
    e)Piantumazione delle strade e degli argini golenali x favorire l’assorbimento dell’anidride carbonica
    f)Digestione anaerobica dei fanghi di depurazione delle acque,digestione anaerobica dell’umido domestico,digestione anaerobica degli sfalci e del materiale proveniente dal sottobosco,ecc.L’uso della componente zuccherina per produrre alcool etilico da materiale zuccherino non conviene dal punto di vista energetico,e meglio degradare gli zuccheri ametano.
    g)controllo delle emissioni industriali e condominiali
    i)incentivazione e totale detraibilità delle spese per l’isolamento termico degli edifici e certificazione energetica degli stessi;in germania un edificio consuma 70kw anno al mq,noi 200
    l)Modifica della tassa di circolazione;l’accisa deve tener conto del consumo,del peso del mezzo,della velocità massima e della superficie occupata.
    m)Utilizzo dell’acqua inquinata di prima falda xlavare le strade ed elimare la polvere depositata;l’intervento sembra banale,ma è l’applicazione del tecnica scrubber degli impianti chimici.
    n)sanzioni + severe per l’eccesso di velocità,il div.di sosta e eliminazione della detraibilità del carburante xauto aziendali.

  698. alberto alessandri

    http://www.x-cosmos.it/news/visualizza.php?id=3364

    Energia alternativa / Idrogeno :
    Una scoperta clamorosa (ma i fisici la rifiutano)

    è vero?

    inoltre nel sito altre scoperte ma sono reali?

  699. Erica Litrenta

    Ciao a tutti, vi invito a leggere le spassose ordinanze restrittive del traffico generate dal software open source Polygen:

    http://www.polygen.org/web/Blocchi_del_traffico.710.0.html

    Ciao

  700. Nicola Cellamare

    S O N O Q U E S T I I P O L I T I C I C H E D O B B I A M O V O T A R E ! ! ! ! !

    io non sono un moderato!
    Se cercate un moderato state attenti a votare per me,
    perché con me si rischia!
    Ma veramente volete un sindaco moderato?
    Il moderato è forte con i deboli e debole con i forti.
    Il moderato finge di risolvere i problemi senza affrontarli!
    Il moderato chiude un occhio sulle speculazioni edilizie.
    Il moderato caccia gli inquilini dalle case in centro
    e poi le rivende ai magnati della speculazione.
    Il moderato trasforma in ghetto la periferia.
    Il moderato accetta una scuola per ricchi e una per i poveri.
    Il moderato lascia intristire la città, e applaude ai grattacieli, dove non si vedono
    bambini che giocano e gente che pedala in bicicletta.
    I
    l moderato teme di dispiacere ai cittadini che contano
    E non concede la parola a quelli che non hanno voce.
    Il moderato non cambierà mai nulla.
    Il moderato non risolverà il problema dell’inquinamento
    di Milano, non salverà i polmoni da settantenni dei bambini di 5 anni.
    Il moderato non vi libererà dal traffico, dal milione
    di automobili spernacchianti che hanno trasformato la città
    in una camera a gas.
    Oggi sembra che non essere moderati sia un difetto o un delitto;
    oppure che sia un privilegio dei giovani.
    Ma ci vogliono tanti anni… per diventare veramente giovani!
    Milano, se la mi musica e’ troppo forte, allora vuol dire
    che stai diventando troppo vecchia.
    Nessun moderato ha mai fatto la storia,
    e nessun moderato ha mai preso un Nobel.
    Io non sono un moderato!
    Sarò un sindaco che rischia.
    Perché credo che il rischio del cambiamento sia l’unica risposta corretta per chi
    investe il suo voto in un progetto per Milano.
    Se scegliete di votare per me, rischiate molto…
    rischiate persino di trovarvi finalmente a vivere in una città migliore!

    http://WWW.DARIOFO.IT * http://WWW.DARIOFO.IT *

    http://WWW.DARIOFO.IT

  701. Salvatore Albano

    Trovo molto giusto utiizzare le parole appropriate (il grande Eduardo diceva; la parola c’è perchè non usarla?) e definire dipendenti quelli che in definitiva sono nostri dipendenti! Ma, il signor Grillo dovrà convenirne, sono dipendenti dai quali tutti noi dipendiamo. Perchè non rimettiamo il mondo nella giusta posizione, dove i dipendenti fanno i dipendenti?
    Mi piacerebbe vedere cento gazzelle (coloro che detengono il potere vero) correre dietro il leone, (il dipendente)…

  702. Giovanni Principe

    Le automobili sono solamente la conseguenza della trascuratezza nei confronti dei trasporti pubblici. Se i trasporti su rotaia fossero prima di tutto funzionanti e poi estesi fino alle aree che oggi godono limitatamente oppure per niente del servizio, ci sarebbero molte meno automobili e camion in giro.Un’altra cosa che proprio non capisco e’ il fatto che in Italia si pagano tasse allo stesso livello della scandinavia, dove i trasporti pubblici sono prevalenti e convenienti e veniamo ricompensati con trasporti pubblici semi-inesistenti o malfunzionanti. Il TAV? Lasciamo perdere questo al momento. Devo aggiuungere che noi italiani abbiamo pure la brutta abitudine di avere il culo pesante e cioe’ di non fare 500 metri senza la macchina.Dall’altra parte se si prova ad andare in bicicletta si rischia il cancro oppure l’investimento.
    Una buona soluzione per Milano sarebbe quella di usare di piu’ la Metropolitana e sarebbe facilmente attuabile perche’ gia’ c’e’.
    Dall’altra parte lo stato e le assicurazioni dovrebbero dare degli sgravi a chi compra un’auto ecologica (potrebbe essere anche un grosso sconto su biglietti per il treno o MM).
    Un grosso scoglio da superare sarebbe anche il fatto di far cambiare a noi italiani la mentalita’ dell’auto vista come status symbol o addirittura come seconda moglie.
    Concludo riepilogando cosi’: abitudini piu’ sane, trasporti pubblici piu’ effettivi, aiuti economici da parte del governo per chi acquista auto ecologiche e aiuti anche da parte delle assicurazioni. Cosa ne pensate voi?
    Non penso di proporre niente di utopistico: questa non mi sembra fantascienza.

  703. alberto alessandri

    se si obbliga a usare solo mezzi pubblici, bici, auto elettriche e a metano che succede la gente non va piu’ a lavorare?

    ma la famosa auto ad aria compressa che fine ha fatto?

  704. Ghigo Renzulli

    Non e’ solo un problema di auto, qui si abbattono i polmoni del mondo per creare grattacieli.
    Oppure, chi va a sciare, non ha mai visto quanto e’ innaturale andare su una pista dove dovrebbero esserci degli alberi?
    Ogni pista di sci e’ come un Bosco di Gioia, leggete qua.

    http://greenhouseffect.blogspot.com

    1. Ghigo Renzulli

      E le macchine? E le piste da sci? E’l’inquinmanento in genere? Di quanto e’ aumentato?
      Il 40% non basta

      http://greenhouseffect.blogspot.com

  705. Sergio Nuzzo

    Salve Sig. Grillo.
    Lei è stato per me un idolo dell’infanzia e fino a qualche anno fa, anche se da tempo non andava più in tv, la seguivo con grande gioia… ma ho l’impressione che Lei si sia incattivito troppo…
    Io non penso proprio che la domenica senza macchina sia un rito pagano inutile! Sono d’accordo con tutto il resto che Lei dice: prima parlano di inquinamento e poi costruiscono parcheggi e, per aiutare la FIAT, quasi regalano macchine su macchine; non esistono piste ciclabili ed ai vigili urbani, dove ci sono, sembra non importi se vengono rispettate; nella mia città (Palermo), da anni si parla di tram, metropolitana e potenziamento dei mezzi pubblici, ma senza che venga fatto nulla di concreto.
    Spero capirà quindi che sono davvero concorde con tutto quello che lei dice… ma… ma non ritengo che la rabbia nei confronti di chi amministra il nostro paese e le nostre vite debba annebbiarci la vista: la domenica senza macchina è bella e ci permette (o almeno a chi ne ha voglia come me) di riscoprire la città a piedi.

    Certo, io gradirei che non circolassero neanche le macchine blu…

    1. Franco Iovine

      Vogliamo mettere le piste ciclabili fatte da Orlando in Via liberta’?
      Gia’ le macchine ci parcheggiavano sopra, appena arrivato Cammarata le ha fatte togliere per far passeggiare i ricchi merdosi.

  706. roberto braga

    MAGNEGAS
    MAGNEGAS
    MAGNEGAS
    MAGNEGAS
    MAGNEGAS
    MAGNEGAS
    MAGNEGAS
    MAGNEGAS

    CERCATE SU GOOGLE

  707. marialuisa righi

    sopra-vivo a Como, città altamente inquinata in cielo e in terra, abbiamo un sindaco ciellino legato a forzaitalia e tanto basta per rendere l’aria ancora più irrespirabile, qua da noi la gente scenderebbe in piazza contro i mussulmani, contro i cani che cagano, per avere più parcheggi, per mettere in galera tutti gli zingari del mondo, contro le badanti che vogliono essere messe in regola ecc.ecc.
    nessuno si sogna di scendere ad urlare il diritto a respirare, con i loro bimbi che se fanno un respiro profondo diventano cianotici e per farli rinvenire gli regalano un cellulare con ciuccio incorporato…nessuno si sogna. o forse si stà sognando troppo! unica soddisfazione per il blocco auto è la rabbia dei commercianti. magra consolazione.

  708. roberto braga

    CONDIZIONE I: I nuovi carburanti non debbono contenere idrocarburi;

    CONDIZIONE II: I nuovi carburanti non debbono causare la diminuzione dell’ossigeno respirabile;

    CONDIZIONE III: I nuovi carburanti debbono essere usabili da auto esistenti con modifiche minime;

    CONDIZIONE IV: I nuovi carburanti debbono essere piu’ sicuri della benzina;

    CONDIZIONE V: I nuovi carburanti debbono essere competitive nel prezzo rispetto alla benzina.

    Per illustrare queste condizioni e’ sufficiente considerare il fatto che, supponendo la risoluzione dei problemi dell’idrogeno, la disponibilita’ di un auto a celle a carburanti di acquisto e funzionamento a costi competitivi rispetto alla benzina lascerebbe completamente immutato l’aggravamento delle condizioni ambientali, evidentemente perche’ tutte le auto e trasporti pesanti attualmente in funzione continuerebbero a bruciare la benzina. La situazione e’ invece drammaticamente diversa se si ha un carburante pulito che puo’ essere usato dai motori attuali a combustione interna con semplici modifiche, perche’ questi possono essere convertiti al nuovo carburante, dando solo cosi’ la possibilita’ di bloccare il deterioramento dell’ambiente.

    I.8: I TRE TIPI PRINCIPALI DI REATTORI ADRONICI

    Lo scopo principale per cui il Prof. Santilli suggeri’ e sviluppo’ la meccanica adronica e’ proprio quello di permettere la previsione e studio sistematico di nuovi metodi non inquinanti per la produzione di energia elettrica. Questo obiettivo e’ realizzato mediante reattori chiamati appunto adronici rispondenti alle seguenti caratteristiche principali:

    I) Permettere il riciclaggio di liquidi contaminati;

    II) Produrre, come parte di tale riciclaggio, calore sufficiente per l’autogenerazione dell’energie elettrica necessaria per il funzionamento del reattore mediante turbine funzionanti a vapore d’acqua; e

    II) Produrre nuovi carburanti puliti non fossili che vengono usati per la produzione di energia elettrica.

  709. sergio noto

    siamo una famiglia con quattro figli. tutti i giorni usiamo solo la bici. e passiamo per scemi mentre le auto sfrecciano.
    i proclami ci lasciano indifferenti.
    la nostra città è piena di ambientalisti in suv e di pacifisti con 17 telefonini.
    basta proclami e cerchiamo di dare spazio a un po’ di coerenza. (se no è meglio il silenzio…)

  710. Giuseppe Ricci

    La foto e’ di Roma ! Incrocio con via Cavour….

  711. simona farci

    non ho i soldi per comprarmi la bicicletta e abito troppo lontano dalla città. mi piacerebbe e mi farebbe bene andare a piedi ma ,con il lavoro che svolgo non posso : devo utilizzare l’auto. quì adesso come saprete privatizzano tutto. anche i mezzi di trasporto costano sempre di più e tanto.
    c’è la sinistra al governo in sardegna ed è come la destra: anzi meno male che ad aprile uscirà eletto solo prodi o berlusconi…per fortuna non possono essere eletti tutti e due:siamo fortunati!
    una volta si diceva che il gpl non inquina come la benzina e il gasolio. e ho fatto installare in auto quel tipo di alimentazione. risparmio denaro e se posso vado a piedi (cosa che facevo anche prima con l’auto a benzina). ma non mi puoi costringere ad andare al mare in autobus. e neanche ci andrò in auto almeno non andrò dove ti fanno pagare il parcheggio per l’auto e dove non ci sono bagnini e servizi igienici e servizio medico. ritnego sbagliato voler costringere i cittadini a doversi comportare come vogliono i governanti . che siamo ormai sudditi è un dato di fatto: certo i libri di Massimo Fini e di Eugenio Benetazzo non vengono recensiti volentieri in tv e nei blog non piace parlarne: tuttavia appare chiaro da tempo che chi è al governo ci vuole rimanere e se proprio va male vuole comunque stare in parlamento. in altre realtà chi non fa bene il proprio lavoro viene invitato ad andarsene. qui con il sistema del contributo da dare al partito per essere inseriti nella lista si possono candidare solo i ricchi. così chi ha avrà ancora di più.per tornare proprio all’argomento iniziale non posso certo condividere chi vorrebbe obbligarti a restare confinato nella tua regione o nella tua valle a consumare i prodotti della tua terra….così non ti sposti e non devi usare la macchina! so che è un ragionamento estremizzato ma non di più di chi “voleva (e forse vuole ancora) la benzina a 5€ al litro” o che diceva che “i verdi tengono l’auto in garage per lasciarla pulita”.ora ha mutato idea?

  712. roberto braga

    Prospettive per il futuro prossimo
    Cosa bisogna aspettare per poter adottare il Magnegas? Tecnicamente si è ad uno stadio molto avanzato sia nella produzione, poiché la tecnologia adronica ha ben superato lo stadio di prototipo ed è ora pronta ad adeguarsi alle specifiche necessità, sia nell’utilizzo diretto. Nel caso di veicoli basta adottare un impianto identico a quello a gas classico, apportando solo delle piccolissime modifiche, mentre è immediatamente utilizzabile al posto del metano per il riscaldamento e la cucina. Risulta inoltre un ottimo gas per il taglio dei metalli poiché non essendo tossico può essere utilizzato anche al chiuso.
    Il costo non è anch’esso un grosso problema poiché da analisi economiche effettuate è risultato, una volta prodotto in quantità consistenti, essere inferiore al costo attuale della benzina (considerando gli introiti ottenuti per lo smaltimento dei liquami).

    continua su http://www.progettomeg.it/magnegas.htm

  713. marina bucchieri

    ANCHE A FIRENZE è
    uguale…licenziamoli e riprendiamoci la qualità della vita………..

  714. Antonio Poggi

    Ciao a tutti,

    io sono di taranto… una città con un bel mare… e l’industria siderurgica più grande d’europa che ammazza la gente in un modo assurdo.

    Tutti dicono:
    sticazzi che si ammala la gente, tanto da lavoro
    sticazzi che muoiono i giovani, tanto da lavoro
    sticazzi del cancro ai polmoni, tanto da lavoro
    sticazzi di fare le modifiche all’industria per inquinare di meno,
    sticazzi di attuare la tecnologia per inquinare di meno,
    sticazzi di avere tutto a norma di legge,
    sticazzi di rispettare la natura

    …come si può notare dal termine sticazzi, ora vivo a Roma… quindi sono passato dall’inquinamento dell’industria siderurgica, a quello delle auto.

    Ma l’uomo perchè gode nel farsi male? e’ forse l’unico animale sadomasochista?

    boh?!

  715. Nicola Cellamare

    MANDIAMO UNA E-MAIL A VIVIMILANO SITO DEI QUOTIDIANI MILANESI:

    http://www.corriere.it/vivimilano/speciali/scrivi/

    http://www.corriere.it/vivimilano/speciali/scrivi/

    COPIATE IL POST DI GRILLO!!!!

  716. Ghigo Renzulli

    Ad Amsterdam, in Olanda, ci sono ben 500.000 biciclette, praticamente tutti hanno e usano regolarmente la bici come mezzo di trasporto.
    Sebbene il tempo li’ non sia dei piu’ belli, e’ umido, fa freddo e spesso nevica, ho visto mamme accompagnare i bambini a scuola ognuno con le sue bici.
    Il traffico automobilistico c’e’, per carita’, ma non in centro e, anche nelle periferie, non e’ cosi’ esasperato.
    Ora dico, in Italia abbiamo un clima decisamente migliore, molte citta’ sono anch’esse in pianura, eppure per 100m si prende la macchina, e’ insomma un problema culturale.
    Ma la gente non e’ stanca di pagare assicurazione, bollo, benzina, manutenzione di un mezzo tutto sommato obsoleto? Ma che c…o le comprate a fare le macchine?
    Ben vengano le strisce blu, i vigili severissimi, le multe salatissime, LA GENTE DEVE SMETTERE DI COMPERARE MACCHINE, camminate a piedi, ricordatevi che per diminuire il rischio di infarti si dovrebbe camminare almeno 20 minuti al giorno.
    Un movimento come CRITICAL MASS ha proprio questo obiettivo, ovvero portare in Italia la cultura nord europea della bici, andate sul loro sito e siate promotori di queste iniziative.
    Se avete una macchina, lasciatela a casa, se non l’avete, non compratela, una bici con 20 euro la comprate, non si paga assicurazione, bollo e benzina, ci andate dove volete, tutto sommato in citta’ perderete 10 minuti rispetto alla macchina e fate un po’ di moto che male non fa.

    http://greenhouseffect.blogspot.com

  717. roberto braga

    .. Quello che vi dirò è il frutto di un’enorme numero di analisi effettuate per lo più in America da laboratori riconosciuti dalla EPA (agenzia per la protezione ambientale americana) che hanno confermato che gli scarichi della combustione non contengono alcun idrocarburo, per cui non vi è presente alcuna sostanza cancerogena; non emettono monossido di carbonio; non contengono alcun tipo di NOx; rilasciano più ossigeno di quanto ne richieda la combustione. In numeri ciò che fuoriesce è composto da vapore acqueo (65-70%); ossigeno (10-14%); anidride carbonica (6-8% ovvero meno della metà della benzina); e il rimanente, gas di atmosfera.
    Effettivamente la CO2 presente è l’unico composto che possiamo considerare inquinante in quanto uno dei principali gas ad effetto serra ma già è in fase di studio un metodo per la sua eliminazione attraverso delle spugne chimiche. Da notare comunque che i fumi di scarico così composti, prelevati da auto senza marmitta catalitica, hanno superato pienamente le normative EPA….

    continua su http://www.progettomeg.it/magnegas.htm

  718. nardin nicola

    DOBBIAMO FAR COMMERCIALIZZARE LE MACCHINE A IDROGENO E USARE ENERGIE ALTENATIVE COME DICI TE BEPPE ORMAI DA PIU DI 10 ANNI MA NESSUNO TI STA AD
    ASCOLTARE

  719. Andrea Parrucco

    spiace dirlo caro Beppe ma hai preso un granchio su fassino!ora sarebbe il caso che lo ammettessi,perchè tutti possono sbagliare…anche tu!come fai a dire che “poteva nn sapere”?e come fai a giustificarlo paragonandolo agli altri luridi parlamentari?se ruba uno,gli altri possono rubare?non arrampicarti sugli specchi e ammetti il tuo errore,nn c’è niente di male!ciaooo

    1. nardin nicola

      secondo te andrea non è peggio quello che hanno fatto
      gli azionisti delle banche

  720. Alessandro Minelli

    Più che le biciclette, bisognerebbe iniziare a spedire le forze dell’ordine, invece di piazzare autovelox per prendere soldi, a cercare chi ancora usa delle caldaie A CARBONE, visto che a Milano città ce ne sono ancora (pubblicate le foto anche su Quattroruote), e verificare che non venga veramente più usato l’olio combustibile visto che dal 1 Gennaio è vietato il suo uso come riscaldamento (salvo quelli delle aziene di grandi dimensioni) in tutta la Regione.

  721. Andrea Parrucco

    spiace dirlo caro Beppe ma hai preso un granchio su fassino!ora sarebbe il caso che lo ammettessi,perchè tutti possono sbagliare…anche tu!come fai a dire che “poteva nn sapere”?e come fai a giustificarlo paragonandolo agli altri luridi parlamentari?se ruba uno,gli altri possono rubare?non arrampicarti sugli specchi e ammetti il tuo errore,nn c’è niente di male!ciaooo

  722. roberto braga

    ..la base scientifica per una rivoluzionaria teoria si ritrova in qualcosa di molto più piccolo e concreto: una nuova fonte di energia pulita.

    Tutto scaturisce da un fisico, italiano di nascita e americano di adozione M. Ruggero Santilli, che dopo essersi laureato a Napoli nel 1967 è andato in America a lavorare ed insegnare (università di Boston, M.I.T. e Harvard). Qui ha potuto sviluppare le sue teorie lavorando a nuovi tipi di matematica e conseguenti teorie fisiche fino ad arrivare ad un’applicazione concreta che meraviglia per i suoi risultati ma che è supportata da ampie verifiche scientifiche. Parliamo del Reattore Adronico Molecolare e della sua capacità di eliminare liquidi inquinanti ricavandone il Magnegas?, un gas combustibile rinnovabile e completamente ecologico…

    continua su http://www.progettomeg.it/magnegas.htm

  723. Gianni Solo

    Anche io già da alcuni anni.

  724. roberto braga

    una soluzione CONCRETA ai problemi dello SMOG,in attesa dell’IDROGENO

    http://www.progettomeg.it/magnegas.htm

    andate qui.leggete e poi fatemi sapere che ne pensate.scommetto che pochi ne hanno sentito parlare..

    saluti al blog

  725. Gianluca gendusa

    Nel mio piccolo uso la bici quando posso.
    Per andare a lavoro chiedo venia, uso la macchina, ma per fare 20 chilometri.
    In centro a Firenze in macchina non ci si può entrare, quindi bici e via.
    Comunque il problema dell’inquinamento non dipende solo dalle automobili, anche se queste ne hanno di colpe.
    La cosa che mi fa incazzare è vedere gente col Touareg o il Cayenne passare per le vie strette di Firenze strombazzando. Ma perché comprarsi macchine che bevono benzina come acqua? Ma siamo coglioni? Nel mio piccolo possiedo una piccola utilitaria che secondo quattroruote è quella che consuma ed inquina meno… almeno risparmio ed inquino sì, come tutti, ma con moderazione…
    Appena posso passo al metano!
    Ciao

  726. nardin nicola

    INUTILE CHE FANNO LA GIORNATA ECOLOGICA SE CONTINUANO A COSTRUIRE GRATTACIELI E A DISTRUGGERE L’AMBIENTE

  727. Valter Sottile

    Caro Beppe e Blogger io quotidianamente utilizzo la bicicletta e non solo per andare al lavoro, certo adesso non è il massimo, fa freddo ma io ho deciso di non inquinare di uscire dagli schemi, questo senza dubbio comporta dei rischi e dei sacrifici, mi sono spostato di 60 km dai miei cari e siamo qua soli io mia moglie e mio figlio a cui abbiamo insegnato a rispettare la natura. Quindi oltre a fare della teoria noi facciamo anche della pratica dove è possibile.
    Mi dispiace molto per il bosco della Gioia, ma una volta di più si conferma che il profitto è il vero sovrano dei nostri dipendenti indipendentemente dallo schieramento politico. Infine penso che la stessa sorte del bosco avverrà anche per la TAV, perforeranno per le stesse ragioni che hanno distrutto il bosco, il profitto. Un Saluto a tutti.

  728. Nicola Cellamare

    S O N O Q U E S T I I P O L I T I C I C H E D O B B I A M O V O T A R E ! ! ! ! !

    io non sono un moderato!
    Se cercate un moderato state attenti a votare per me,
    perché con me si rischia!
    Ma veramente volete un sindaco moderato?
    Il moderato è forte con i deboli e debole con i forti.
    Il moderato finge di risolvere i problemi senza affrontarli!
    Il moderato chiude un occhio sulle speculazioni edilizie.
    Il moderato caccia gli inquilini dalle case in centro
    e poi le rivende ai magnati della speculazione.
    Il moderato trasforma in ghetto la periferia.
    Il moderato accetta una scuola per ricchi e una per i poveri.
    Il moderato lascia intristire la città, e applaude ai grattacieli, dove non si vedono
    bambini che giocano e gente che pedala in bicicletta.
    I
    l moderato teme di dispiacere ai cittadini che contano
    E non concede la parola a quelli che non hanno voce.
    Il moderato non cambierà mai nulla.
    Il moderato non risolverà il problema dell’inquinamento
    di Milano, non salverà i polmoni da settantenni dei bambini di 5 anni.
    Il moderato non vi libererà dal traffico, dal milione
    di automobili spernacchianti che hanno trasformato la città
    in una camera a gas.
    Oggi sembra che non essere moderati sia un difetto o un delitto;
    oppure che sia un privilegio dei giovani.
    Ma ci vogliono tanti anni… per diventare veramente giovani!
    Milano, se la mi musica e’ troppo forte, allora vuol dire
    che stai diventando troppo vecchia.
    Nessun moderato ha mai fatto la storia,
    e nessun moderato ha mai preso un Nobel.
    Io non sono un moderato!
    Sarò un sindaco che rischia.
    Perché credo che il rischio del cambiamento sia l’unica risposta corretta per chi
    investe il suo voto in un progetto per Milano.
    Se scegliete di votare per me, rischiate molto…
    rischiate persino di trovarvi finalmente a vivere in una città migliore!

    Dario Fo

    1. Antonio Maggio

      Bella!
      E’ veramente di Fo?
      lo inserisci il link?
      ciao

    2. Nicola Cellamare

      http://WWW.DARIOFO.IT

      BUONA LETTURA

    3. Piero Di Martino

      Io Voterò Dario Fo.

    4. Piero Di Martino

      Io Voterò Dario Fo.

  729. Fabio Romano

    A Genova ci ho provato ad andare in bici, Rivarolo -Sampierdarena, tutte le mattine, dopo 2 settimane ho gettato la spugna:
    1-inquinamento, che l’attivita fisica ne aumenta la portata;
    2-strade PERICOLOSE, non scherzo, manovre di automobilisti-scooteristi al limite della fisica;
    3-in ultimo ci fosse un parcheggio per le bici, no tutti a cercare una ringhiera o un lampione per la catena,
    PS se vedete una bici all’inizio di via cantore attaccata a un cartello, è la mia, un monumento alla sconfitta della mobilita ecologica.
    ciau

  730. massimo chiari

    perchè non si utilizzano combustibili meno inquinanti,
    l alcol etilico x es.,si ottiene x fermentazione da biomasse vegetali quali la barbabietola ,la canna da zucchero ecc.
    nella combustione l’alcol etilico produce vapore acqueo e anidride carbonica
    le biomasse vegetali sono quindi una risorsa energetica rinnovabile e non inquinano.

  731. Enrico Esposito

    Qui a napoli non si è mai parlato di ambiente…Milano è fortunata rispetto ad una Napoli dove le targhe alterne sono inattuabili, per due motivi:
    1) Nessuno tra sindaco, giunta & Co., vogliono pensare all’ambiente;

    2) I vigili di napoli, che son ben pagati dalle nostre tasse, non effettuerebbero alcun controllo, come non lo fanno adesso col casco, con la cintura etc. Venite un po’ nel mio paese e contate quelli che rispettano il codice della strada. quei pochi che lo fanno sono derisi: io stesso sono stato vittima di aggressione violenta da parte di alcuni ragazzi che non tolleravano il fatto che io indossassi il casco sul mio ciclomotore.

    Ripeto: Fortunati voi milanesi.

  732. giuseppe cammarata

    Carissimo Beppe sono il Presidente dell’aido Prov.le di Trapani, l’aido è l’associazione per la donazione di organi, tessuti e cellule, mi piacerebbe che tu diventassi il testimonial dell’aido di Trapani e ti unissi alla nostra battaglia contro il mostro dell’indifferenza che purtroppo attanaglia la nostra società.
    In Sicilia la sanità non va molto bene, avrebbe bisogno di essere organizzata in modo da mettere in primo piano le esigenze dei pazienti e non gli interessi clientelari dei dirigenti sanitari ecc.
    Il reparto di terapia intensiva dell’ospedale civico di palermo, non ha una vera e propria stanza di attesa per i parenti dei degenti, è una sorta di accampamento alla meno peggio di una sottospecie di corridoio, dove i parenti non hanno modo di riposare adeguatamente di piangere in privato di bersi un caffè, di riflettere o pregare per il proprio caro, è vergognoso, sono costretti a stare tutti ammassati nell’attesa di poter essere informati, questo non è giusto nè umano.
    Grazie sempre per il servizio d’informazione che fai, spero che un giorno potrai collaborare con noi dell’aido e darci una mano nell’informazione sulla donazione degli organi.

  733. Fabio Iorizzo

    .
    .
    .
    Le biciclette servono a poco.
    Per ogni automobile venduta andrebbero piantati 10 alberi, in ogni citta’ italiana.
    .
    Per il momento l’unica cosa utile e’ cominciare a prendere a calci nel culo amministratori pubblici e parlamentari:
    sono personaggi pericolsi che ci stanno distruggendo.
    .
    .
    .

  734. Paolo Russo

    Non capisco bene..
    ho 22 anni, sono uno studente e vivo a Milano..
    Non capisco perchè ma da un pò di tempo a questa
    parte non riesco più a identificarmi con nessun partito politico..
    Davvero non capisco..
    Mi domando se sia normale che mi senta pienamente
    e totalmente rappresentato da un comico come Beppe Grillo.
    Mah..

    1. carlotta cecchini

      guarda anche io ho lo stesso identico problema…volevo proporre a beppe grillo di candidarsi! giuro che vorrei tanto votare sinistra ma dopo aver visto rutelli a porta a porta incapace anche solo di formulare una frase sensata ho perso quasi completamente fiducia..

  735. Fabio Iorizzo

    .
    .
    .
    Le biciclette servono a poco.
    Per ogni automobile venduta andrebbero piantati 10 alberi,
    in ogni citta’ italiana.
    .
    Per il momento l’unica cosa utile e’ cominciare a prendere
    a calci nel culo amministratori pubblici e parlamentari:
    sono personaggi percolsi che ci stanno distruggendo.
    .
    .
    .

  736. manuela bellandi

    dade, ti sei dimenticato di me?

  737. Massimo Mazzotti

    Ciao a tutti. Prego vivamente tutti quanti voi, come ho fatto con Beppe, di leggere un libro che forse contribuirà a far aprire gli occhi circa l’emergenza assoluta in cui ci troviamo. Il libro è intitolato ” COLLASSO – Sopravvivere alle attuali guerre e catastrofi in attesa di un inevitabile ritorno al passato” di JAMES HOWARD KUNSTLER – Ed.Nuovi mondi media. Invito tutti a leggerlo e ad aprire una discussione sul tema. Destra, sinistra, centro, non contano più nulla, siamo inesorabilmente sulla via del non ritorno. Qualcuno mi sa dire per cortesia quali sono le vere differenze ideologiche fra tutti i partiti, partitini o presunti tali? Ma veramente pensate che qualcuno si impegni in politica per FARE IL BENE DEGLI ALTRI? MA VOGLIAMO SCHERZARE? Oggi chi governa è il maledetto mercato globale, quella cosa micidiale che ci porterà tutti alla miseria, e molti alla tomba.Il pianeta va a puttane ad una velocità supersonica e le ricche popolazioni dell’occidente cosidetto progredito se ne fottono allegramente. Secondo il mio modesto parere la razza umana è inesorabilmente sulla via del suicidio collettivo, sta ballando allegramente e sprecando risorse vitali mentre la nave sta affondando. L’occidente da almeno 50 anni sta vivendo al di sopra delle proprie possibilità e sembra non curarsene.
    Attendo impaziente commenti sul libro sopra citato e sulla mia visione del futuro molto prossimo che ci attende.
    Un saluto a tutti.
    Massimo

  738. Germano Mosconi

    per la cronaca:
    il gasolio bianco è di Tronchetti Provera.
    molti pulman a milano e a roma vanno a gasolio bianco (gecam): le polveri sottili si riducono del 40%.

  739. Silvestro Delle Cave

    La giornata ecologica è una iniziativa validissima ma insufficiente. I cittadini della città e quelli della provincia,io, non siamo abituati a utilizzare mezzi di trasporto pubblico. Ci sono antipatici. Diciamo che arrivano tardi per non prenderli, diciamo che il biglietto è caro ma intanto facciamo il pieno di benzina. Gli amministratori, nostri dipendenti, incentivano poco l’utilizzo di questi mezzi di trasporto. Qualcosa bisogna pur fare. Non posso lamentarmi di prendermi un tumore ai polmoni se poi sono il primo a riscaldare sempre il carburatore. A Milano hanno distrutto un’isola verde di alberi di molti anni,va bene. Ricostruiamola. Domani ognuno di noi, cittadino milanese, seminerà un alberello e lo porterà con la bicicletta di Beppe e tante altre che lo seguono, in un posto adiacente. Beppe, diamoci un appuntamento. Su, seminiamo un alberello a Milano.

    1. NICOLA NARDIN

      NON SERVE A NIENTE LA GIORNATA ECOLOGICA SE CONTINUANO A COSTRUIRE IN DISMISURA E STRAFFEGANDOSI DELLA TUTELA DELL’AMBIENTE

  740. Davide Caiaffa

    Giustooooooooo…siete un amore!!!

  741. marcello catalano

    Ciao Beppe
    aspettavo un tema simile per segnalarti una cosa ( magari è una dritta e ci ricami su un po!!)
    ho notato passeggiando che sulle macchine della polizia locale ( vigili di paese insomma) qui in provincia di milano, compaiono dei bei navigatori satellitari , mi chiedevo dove c..o devo andare i vigili se non nel loro paesino che tra l’altro dovrebbero conoscerlo a menadito perchè è il loro lavoro e prendono soldi per questo, al massimo vanno 1 volta al mese a milano ed una altra in provincia .
    Invece di buttar via i NOSTRI SOLDI per queste puttanate non potrebbero spenderli meglio i comuni ( di destra e sinistra) per cose + utili direttamente per cittadini , con 1 satellitare ci si paga l’affito a 1 o 2 pensionati e /o indigenti (ecluso sofware e manutenzioni)
    Poi fai tu il conto nazionale
    4 o 5 auto dei vigili per paesino
    100 o 200 per le grandi città
    moltiplicato i paesini e le città
    per tutta l’ITALIA . . . . .

    ehhh??

    poi tagliano sulla fininaziaria

    MA compratevi delle belle cartine!!!

  742. Stefano Morelli

    Uè con certi discorsi,ma che,volete
    far fallire la fiat?! Cosa siete della
    loggia dei costuttori di biciclette?!!
    Ma un po’ di buonsenso perdio che poi
    Lapo mi ritorna a drogarsi!

  743. vito liberto

    Domanda?

    In Italia,quando vi mettono a targhe alterne,perchè non fate richiesta rinborso per i giorni di divieto di circolazione.E poi la costituzione Italiana consente questo ABUSO.

  744. edoardo pilia

    scusate
    ma tra le tante notizie sottomarine vi siete dimenticati di menzionare “il sottomarino”!
    la grande balla che le contiene tutte, la menzogna con cui è cominciato il millennio e che se non scoperta rischia di caratterizzarlo…l’undici settembre, le torri gemelle, bin laden…il “sottomarino!”

    al confronto tutte le altre balle sono petardini di capodanno, pensateci e se volete visitate:

    http://www.luogocomune.net http://www.arcoiris.tv http://www.reopen911.org offrono gratuitamente la visione dei primi filmati diffusi dalle più importanti tv americane: cnn, fox,solo nei primissimi giorni successivi all’undici sett. e poi spariti…perchè potevano essere (e sono) la prova della grande bugia.
    come nel miglior orwell ciò che è realtà diventa “non notizia” così le tv ufficiali del nostro occidente si sono appiattite sulla “versione ufficiale”.

    se questa balla rimane il nostro futuro e quello dei nostri figli è fregato.
    pensateci.
    edoardo

    1. Massimo Mazzotti

      Caro Edoardo, è più di un anno che cerco disperatamente di sensibilizzare qualcuno che conta a riaprire il caso più clamoroso della storia, la madre di tutte le menzogne, quella che condizionerà il nostro futuro e soptrattutto quello dei nostri figli ( ma non credo che ne avranno uno!!)
      Sono informatissimo sul tema “11 Settembre”, ho tentato di contattare politici, giornalisti, cantanti famosi impegnati socialmente, ma non ho ricevuto risposte. Ho mandato e-mail a decine di persone che “contano”, ma niente.
      Ho letto i seguenti libri: ” 11 Settembre, la nuova Pearl Harbour” di David Ray Griffin – ” L’incredibile menzogna” e “Il pentagate” di Thierry Meissan – ” Guerra e globalizzazione” di Michel Chossudowsky, “La guerra infinita” e ” Cronache marxziane” di Giulietto Chiesa, e altri che nemmeno ricordo, ma soprattutto ho visto il DVD “9/11 In plane site” e fra poco avrò anche il supplemento che Nexus pubblicherà. Io non so più che cosa fare, ma ora che mi sono iscritto a questo sito spero veramente di riuscire in qualche modo a coinvolgere Beppe in questo che io ritengo sia “IL PROBLEMA” dell’umanità.
      So che Giulietto Chiesa sta raccolgiendo un dossier molto corposo per cercare di riaprire la questione a livello europeo, che forse è l’unica vera possibilità di smascherare il più grande e incredibile inganno mediatico a livello planetario mai visto prima d’ora. Dietro tutta questa menzogna c’è però un unico obiettivo, peraltro dichiarato: il controllo del pianeta, e soprattutto delle risorse energetiche fossili ancora disponibili ma in fase di esurimento ( petrolio, gas, ecc.)senza le quali il mondo occidentale, e soprattutto gli U.S.A. non riusciranno a mantenere lo standard di vita che hanno avuto negli ultimi 50 anni.
      Edoardo, io non so cosa si possa fare, ma so che farò tutto ciò che è nelle mie piccole possibilità. Un saluto

  745. Sonia Bovi

    Caro Beppe, io abito a Ferrara e noi abbiamo le targhe alterne il martedì e il venerdì, e stop totale del traffico il giovedì, indipendentemente dal numero di targa. Ora mi chiedo che senso ha tutto ciò, quando a 4 km dalla città abbiamo una nota fabbrica chimica, due inceneritori e stanno iniziando la costruzione di una centrale turbogas. Siamo fra le prime città, in Italia, per morte di tumore polmonare e abbiamo un numero sempre maggiore di casi problemi cronici a livello respiratorio. Tutto per colpa delle macchine? Non credo, ciao

  746. luca cardarelli

    Perchè la gente che abita nelle città tipo Milano, Roma, Bologna ecc… cioè non montane dove nn ci sono salite mostruose come nella mia città (L’Aquila)non usa le biciclette?

    1. Germano Mosconi

      e perchè non ci procuriamo il cibo con una clava?
      e magari anziche il gas accendiamo un bel fuocherello nel salotto. effettivamente nn ci avevo pensato. ma ste stronzate come vi vengono? come la porti in giro la merce? col calesse? e lo scavatore come lo muovi? lo smonto e lo rimonto in loco? torna sui monti va!

  747. Antonio Ciardi

    Ma se e’pericoloso andare nello yemen
    perche’andarci?Chi vuole lo puo’fare,ma poi..arrangiatevi.
    E’iniziata la telenovela degli ostaggi rilasciati
    tutti a prendersi i meriti..e noi paghiamo!!
    AH..E’uscito Harry Potter,ore di fila
    i media stanno “contaminando”anche le generazioni future.
    PREVENIRE E’MEGLIO CHE CURARE!!

  748. Patrizia Broghammer

    Certi discorsi puzzano di populismo, disinformazione e sono anche contradditori.

    Se siamo arrivati a questo punto la colpa non e’ sicuramente ed esclusivamente del governo.
    Ci sono troppe auto perche’ la gente non va piu’ a piedi e non usa i mezzi pubblici.

    Ci sono troppe auto perche’ la gente e’ costretta a vivere fuori citta’ ed e’ costretta a viggiare da e per.
    Se i grattacieli creassero piu’ allloggi per piu’ persone forse ci sarebbero meno pendolari.
    Se non tutto fosse concentrato a Milano la vita sarebbe piu’ facile per i milanesi e per i non milanesi.
    Torino si sta spopolando perche’ la Fiat si e’ trasferita a Milano, la Rai pure e con loro tutte le aziende legate a loro.
    Ed e’ essenzialmente colpa della giunta di sinistra, incapace di creare infrastrutture, della gente che non capisce cosa e’ il progresso, dell’ottusita’ insomma dei piu’.

    Milano e’ una citta’ viva, con tutti i suoi limiti, Torino e’ una citta’ che sta morendo.
    Cosi’ come tutti i piccoli paesi, perche’ la maggior parte delle attivita’ produttive richiede infrastrutture che ci sono solo nelle grandi citta’.
    Il progresso, la creazione di nuovi posti di lavoro, una vita vivibile, sono possibili solo con il decentramento, impedendo la creazione di citta’ mostro come Milano e favorendo lo sviluppo dei piccoli centri.
    E’ colpa del governo, ma e’ soprattutto colpa dei cittadini, che accettano passivamente, non chiedono.
    Sono solo capaci di scrivere Blog in cui il governo e’ il capro espiatorio di tutto.
    “Piove, governo ladro”.

  749. Antonio Falvo

    Caro Beppe,

    condivido pienamente lo sdegno per questa indegna presa in giro.

  750. Lione Sala

    x Antonio Cataldi.

    Grazie per le tue idee aperte e concrete.
    Grazie per l’insulto.

  751. Raoul florio

    Proprio ieri passavo vicino alla Darsena…dove stanno costruendo il mega super parcheggio.
    Pensavo… ma perchè qualcuno non si mette a costruire parchi? Tanti di noi vorrebbero più verde! Fa stare meglio tutti..rilassa vedere un po’ di verde in giro! Ho fatto un viaggio di 6 mesi in Australia..tutto mi manca di la.. ma tra le prime cose: la mentalità della gente e il verde! A Sydney, centro economico, nella city, la gente “stacca” scende fa jogging e poi ritorna a lavoro! Va beh… che skifo qui!

    1. luca icenetti

      scommetto che passavi auto

    2. bruno rossi

      Australia 2 abitanti a Km quadrato. Italia 190 abitanti a Km quadrato. Vale la pena di considerare questi dati prima di scrivere delle “grullerie”
      Cheers

  752. Antonio Cataldi

    Altri 4 elementi e vi mandano ai Mondiali.Ai mondiali delle teste di cazzo!!!!!!

  753. Sergio Bibbò

    Per Pietro Lanni che scrive:
    “Bisognerebbe rendere il trasporto pubblico gratuito finanziandolo con:
    1. Aumento del bollo auto annuale a partire da 1000, – euro per le cilindrate più piccole fino a 3000, – euro per quelle più grandi.
    2. Aumento dei carburanti tutti a 2, – euro
    3. Aumentare di 1000, – euro l’acquisto di una nuova automobile.
    4. Introdurre una detrazione annuale per l’acquisto di una bici.”
    Premettendo che io non possiedo l’auto e quindi uso il mezzo pubblico, ma ti rendi conto delle grandi c****te che scrivi? Ma perché devi penalizzare persone magari con un magro stipendio che hanno una piccola utilitaria che magari serve loro per andare a lavorare fuori città, aumentando il costo delle auto o della benzina? Anch’io sono per incentivare il mezzo pubblico, talvolta il costo dei biglietti è alto, ma comunque una piccola quota tutti noi la dobbiamo pagare per mantenere il servizio senza comunque rompere i cosiddetti a chi ha tutto il diritto ad usare l’auto!!! E poi ma ti credi che si possa andare solo in bicicletta? Ma in che mondo vivi? Gente come te è solo teorica ma in realtà non capisce un c***o di come amministrare una città o beni pubblici

  754. antonello tancredi

    Esiste già un “associazione” che invade pacificamente le strade con la bicicletta…la marcia c’è ogni ultimo venerdi del mese nelle grandi città…si chiama “critical mass” per saperne di più fatevi un giro sulla rete..grazie

    1. pino donato

      forse la cosa piu’ bella di milano…

  755. Morgan Palmas

    Sono vecchie storie quelle dell’ambiente, ma sempre attuali. Io penso che sia davvero giunta l’ora di cambiare energia per spostarci, tutto qui. Se tanti cinesi – sono più di un miliardo – avranno un auto moriranno loro e noi non sfuggiremo al soffocamento generale.
    Beppe, inventiamoci davvero qualcosa perché i nostri politici sono solo parolai!

    http://morganpalmas.blogspot.com/

    Morgan

  756. Antonio Ciardi

    Marcello
    La Chiusura del traffico nei giorni feriali
    significa protesta dei cittadini
    Protesta dei cittadini significa meno voti
    Meno voti significa:ADDIO PAGNOTTA.
    Dipende da noi…LORO CI ASSECONDANÖ.
    NOI SIAMO IL LORO BANCOMAT.

    1. MIMMO SBIANCATO

      GRANDE HAI INDICATO IL SUCCO DI TUTTO ! SE GRILLO SI CANDIDASSE PRENDEREBBE TRA LO 0,5 E L’1 PER CENTO, PERCHE’ LA VERITA E’ CHE LA MAGGIORANZA VUOLE COSI’ …. CMQ LA SOLUZIONE E’ SEMPLICE E ANDREBBE BENISSIMO A TUTTI LE AUTO AD IDROGENO !!!

  757. aldo sanfilippo

    Leggi questo manifesto di Beppe Grillo molto interessante.

  758. ALESSANDRO PENSERINI

    Ciao Beppe chi ti scrive è un Genovese come te, che come te abita(te ci hai abitato)a Rimini.
    A Rimini la giunta fa di meglio,in inverno ci sono le limitazioni al traffico, con orari e giorni prestabiliti a seconda della targa ,ma in estate
    libera circolazione a tutti. Venite a Rimini in estate sul lungomare vi troverete soprattutto negli orari serali in una sorta di autodromo con auto ,e motorini che ti sfreciano a destra e sinistra davanti e dietro, una sorta di isola felice per gli automobilisti dal piede pesante.Lasciamo stare poi le piste ciclabili con scooter che ci transitano tranquillamente,e suv che le occupano.
    Provate però a ritardare di pochi minuti a rinnovare l’orario nel parchimetro vi troverete i meno che non si dica una bella multa.
    Come si dice PECUNIA NON OLET.

  759. Antonio Orlando

    Riporto l’intervento di Paolo Hutter (già assessore all’ambiente di Torino) pubbl. su Repubblica edizione milanese del 14/11/2005:

    Probabilmente potevamo già avere anche noi le bici di Lione. […] parliamo della realtà molto promettente delle bici condivise. Provate a immaginare che all’uscita di
    tutte le stazioni ferroviarie e della metropolitana di Milano trovate ad
    aspettarvi una bici comoda e robusta. Non dovete neanche trafficare con catene e lucchetti ma solo digitare le vostre quattro cifre su un distributore automatico […] Prendete la bici, utilizzate eventualmente anche
    il cestino anteriore […] e lasciate poi
    la bici riagganciandola […] in una delle altre stazioncine […] E arrivate al lavoro, o a un’altra destinazione, o a un mezzo pubblico diverso da quello da cui avevate cominciato il percorso.
    Le stazioncine delle bici non sono infatti solo vicino al metrò […] e lo scopo della rete è di arrivare ad averne comunque almeno una a
    ogni trecento metri. Se tra lo sgancio e il raggancio a uno stallo della rete è passata meno di mezzora non pagate niente. Dopo la mezzora pagate 1 euro, per due ore 2 euro e così via fino a un termine massimo di 24 ore oltre il quale il servizio vi trattiene i 150 euro che gli avete dato in garanzia col bancomat o la carta di credito (quando siete entrati nel sistema per avere le vostre quattro cifre).

    Eh si, perché non è un servizio […] di bici condivise per facilitare lo spostamento in città
    […] con mezzi pubblici e piedi. La bici condivisa […] è l’anello mancante per velocizzare e garantire i piccoli spostamenti in città, e anche per rimediare alle inevitabili
    carenze dei mezzi pubblici.

    […] non mi sarebbe mai venuto in mente
    di proporre un servizio […] di questo genere fino a quando non l’ho visto in funzione pochi giorni fa a Lione, dove l’assessore all’ambiente
    Beatrice Vessiller mi ha illustrato e fatto provare il sistema che hanno chiamato Velov.
    […continua…]

    1. Antonio Orlando

      […continua dal post precedente…]
      (NOTA: Ho ridotto l’articolo nel primo post per rispettare il limite di caratteri disponibili, poi non ce l’ho fatta e ho aggiunto la restante parte qui)

      ———————————————
      Le duemila bici in pista da questa primavera a Lione sono spesso quasi tutte occupate: innanzitutto dai giovani che hanno così risolto anche i problemi di spostamento notturno quando il metrò è chiuso, ma anche da impiegati professionisti casalinghe. Certo, non arrivano con la bici nel cortile di casa ma in compenso, se solo fanno un po’ attenzione, non hanno preoccupazioni di furto, vandalismo, manutenzione. Economicamente il servizio non è in pari, ma è gestito dalla grande impresa di arredo urbano
      e comunicazione JcDecaux, che lo offre alla città nell’ambito del contratto pluriennale che le concede la gestione degli spazi pubblicitari
      nelle fermate dei trasporti pubblici.

      Può essere una buona idea per Milano, pensavo. Ma è con grande sconcerto che ho scoperto che pochi giorni fa la Igp Decaux, omonima analoga e
      consociata della JcDecaux, ha preso dall’Atm la concessione degli spazi pubblicitari delle fermate di superficie, con lo stesso meccanismo di scambio di Lione, cioè in cambio di servizi (riallestimento e manutenzione). Contratto di vent’anni!! Ma qui manca il servizio biciclette. Nessuno lo ha chiesto, dal Comune o da Atm , nessuno lo ha offerto, dalla Decaux locale. Eppure sulla base del successo di Lione, la Decaux ha materiali ed esperienza di primordine.

      Prima di pensare a nuove linee ferroviarie, con Lione basterebbe un minimo scambio di informazioni.

      Paolo Hutter

      ——————————————

  760. Enzo Santini

    Di Pietro mi sembra l’unica isola abbordabile in un OCEANO di farabutti, imbroglioni e avanzi di galera.

  761. Stefano Plaino

    Finalmente un discorso interessante. Sono perfettamente d’accordo con Beppe sul fatto che il blocco totale delle auto una volta al mese non serva ad una beata fava. Sperare nella pioggia (acida) è un’insulto all’intelligenza e denota miopie tipiche della nostra classe dirigente. Vogliamo spendere 10-13Mld di € per la TAV senza essere in grado di quantificarne i benefici reali. Perche’ non investire molto meno in uno studio ad hoc concentrato sulla produzione di energia alternativa? Possibile che la Germania (paese notoriamente baciato dal sole) utilizzi energia solare in misura maggiore rispetto all’Italia (se sbaglio chiedo scusa ma mi pare che le cose stiano così). Possibile che la Danimarca abbia un progetto ambizioso per incrementare notevolmente la produzione di energia eolica e provenienete dalle biomasse? Sono stati fatti progressi notevoli anche nelle centrali nucleari (in Russia ma anche in USA stanno studiando centrali raffreddate non ad acqua ma a metalli pesanti con notevoli benefici sia in termini di produttività che di riduzione di scorie radioattive). All’Italia non interessa? Meglio ingrassare le casse dei soliti monopoli (Eni, Enel ….) e anche quelle dello Stato stesso (le accise sugli idrocarburi è inutile ricordare sono una vera manna per il nostro sgangherato bilancio statale). D’accordo poi sull’utlilizzo delle biciclette in città, ma finiamola per piacere di demonizzare i SUV: rappresentano credo lo 0.5% del traffico e non credo siano questi ad annerire i polmoni, i monumenti e le case degli italiani. Cordiali saluti

    1. Marco Fiorani

      D’accordo i SUV sono pochi ma il problema è che inquinano il doppio rispetto ad altre macchine e sono inutili in città.
      Il fatto è responsabilizzare la gente. Come? Non con le parole , non le sentono , coi quattrini tot inquini tot paghi come dovrebbe essere per l’industria!

  762. Stefano Soro

    Cmq in effetti meglio il sabato che la domenica

  763. Franchino Sugina

    Caro Beppe,

    sono uno studente forzato di Milano, ogni mattina da un pò di tempo a questa parte attraverso la città in bicicletta. Dopo i primi giorni mi son comprato una fantastica mascherina anti-smog. Purtroppo ci si deve adattare.

    Un saluto

    ps: l’idea di bloccare il traffico in bici è già in atto. Propio a dicembre un fiume di biciclette ha percorso ripamonti bloccando tutto in pieno delirio natalizio. Uno spettacolo.

  764. Angelo Secci

    Organizziamo dei Bici-MeetUp non di Sabato,
    ma di LUNEDI’ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Ogni Ultimo Lunedì del mese bastano 50 biciclette che girano (compatte ed elastiche come un banco di pesci) per le grandi città per mandare in tilt il traffico.

    Costringiamoli a vietare le biciclette!!
    Portiamoli al ridicolo questi politicanti del mattone e dello smog.
    O alle dimissioni.
    (O in galera per attentato alla salute pubblica!!)

    http://www.protestacivile.it

  765. Marco Fiorani

    Andate al forum di libero.it
    facciamogli sentire da chi è formatouno dei più frequentati blog del mondo

  766. Marcello Bevignani

    ….rispondo al problema posto dall’amico di milano sull’inquinamento. sono totalmente d’accordo che il comune di Milano come del resto anche i comuni dove io vivo (FIRENZE E PONTASSIEVE ) sono veri e propri immobiliaristi. Aggiungerei però un particolare che deve farci riflettere; PERCHE’ PROPONGONO SEMPRE LA CHIUSURA DEL TRAFFICO LA DOMENICA ? SEMPLICE !! LA DOMENICA IN CITTA’ NON C’E’ NESSUNO SOLO UNA PICCOLA PARTE DI CITTADINI, COSI’ CI PRENDONO PER IL CULO !!!!! PERCHE’ NON FACCIAMO LA PROPOSTA AL COMUNE DI CHIUDERE AL TRAFFICO DURANTE I GIORNI LAVORATIVI ???? VEDIAMO COSA RISPONDONO !!! SONO PROPRIO CURIOSO.

  767. Francesco Marillo

    L’estate scorsa sono stato a Friburgo, una città nel sud della Germania vicino alla foresta nera.

    Ebbene, la città è completamente immersa nei boschi; le distanze si allungano ma i servizi pubblici funzionano benissimo, si potrebbe vivere anche senza auto!

    Io mi chiedo: ma loro non sono gente come noi?
    Come mai paghiamo come un paese da primo mondo e riceviamo un servizio da terzo mondo? (v. i treni).

    Credo che i politici e chiunque si metta a fare politica, siano ‘distratti’ da qualcosa… pensano ad altro, la classe dirigente si arrocca su se stessa, si difende…

    Avete provato mai a chiedervi una cosa?
    L’Italia è un paese libero?
    Solo con la vera libertà un popolo si organizza avendo come intento il bene di se stesso e non il contrario.

    Temo che la differenza tra noi e i paesi con le piste ciclabili è che loro sono liberi e noi no.

  768. VIctor Serri

    Solo un dubbio. Ma i tram di milano (il 33, 11, 1…) e i filobus (93,95..) mi sembra che non siano alimentati a gasolio bianco (soprattutto i tram…).
    Per il resto consiglio di aderire ai Critical Mass, e magari di leggere il loro libro che e’ bello…(l’uso sovversivo della bicicletta).

  769. marco fiorani

    sto giro il sig.Grillo ha scoperto l’acqua calda!
    CRITICAL MASS esiste gia’ da anni e fa questa stessa cosa che Grillo ci propone.
    chiedere all’oracolo google per chiarimenti!
    😉

  770. aldo sanfilippo

    aLtro post di Beppe Grillo molto interessante.

  771. Antonio Ciardi

    Per Angela Prada
    Concordo al 100%
    Claudia una mia coinquilina e’direttrice
    della volksbank,e tutti i pomeriggi,smessi
    “le vesti”ufficiali,prende la bicicletta
    e va a casa(2KM).Naturalmente non in Italia.
    Quanti in Italia sono disposti a fare piu’di 500m
    a piedi?A Natale sono stato a Napoli ho notato che
    farmacia e bar bloccano il traffico.
    E se ne trovano ogni 400m.
    Dobbiamo “liberarci”dal mito dell’apparire
    (tipicamente italiano)ed essere piu’pratici e consapevoli.
    L’emancipazione e’anche questo,e non ombelichi
    scoperti e sciarpe alla moda.

  772. valerio zanni

    Andiamo tutti in bigaaaaa! Dobbiamo tornare indietro se vogliamo la vera tecnologia. Concordo! Se andiamo tutti in bicicletta faremo scendere la domanda di gasolio (petrolio) e potremo così arrivare alle macchine elettriche o meglio ancora ad un combustibile naturale, l’olio di cannabis. Più naturale di così!

    GRILLO FOR PRESIDENT

    1. Marco Fiorani

      Ma non lo vorrai sprecare per metterlo in una macchina?! Piuttosto ti spingo la macchina io e l’olio lo dai a me.

  773. w.vallone

    Bisogna capire che gli italiani vanno educati come dei bambinoni… non li vedete che sono sempre li` col cellulare in mano a leggere la Gazzetta della Sport, a scherzare e ridere… fazio rubava… ridono, ricucci rubava…ridono… c`e tangentopoli…ridono… c`e` tangentopoli2…ridono…e` inutile che ce le cantiamo tra di noi… noi siamo l`intellighentia… guardate la` fuori…. masse di casalinghe, operai, muratori, pensionati, gente semianalfabeta che tira a campare… cosa volete che se ne fottano loro dell`aria… loro stanno li` col loro cellulare e sono, anzi stanno contenti… allora ci vuole un nuovo POPULISMO sull falsariga di quello russo di fine 800… ognuno di noi si prende di mira un amico, un conoscente, un cognato, che so… e lo si educa, come un bambino, gli si sussurrano idee innovative, tipo usa la bici per andare al bar invece del suv, basta anche un minuto al giorno, ma costante, ci vuole una lavaggio del cervello, e` possibile…col barista, con la coppia di 60enni vostri vicini… un po` alla volta… si scelga la persona giusta e si marci col cambiamento mentale… puo` essere magari il padre del vostro amico che ogni santo giorno viene a prenderlo in stazione in auto per portarlo a casa mentre voi sganciate la bici..fatelo sentire ridicolo… io per esempio, sono la favola del paesino perche` da 10 anni mi muovo solamente in bicicletta… tutti quando mi vedono ridono…eh ti vedo sempre in bici…ma io continuo, chissa` che qualcosa nel loro cervelletto inizi a muoversi.. idealismo ci vuole, ragazzi, un nuovo, sano idealismo mazziniano!

  774. Massimiliano Vono

    La domenica senz’auto è come la danza della pioggia degli indiani: superstizione. La domenica senz’auto è come Manitù: arriva tu e togli le polveri e l’inquinamento.
    Roba da mentecatti, come mentecatti sono coloro che questi provvedimenti li siglano e li pubblicizzano.
    Sono i mezzi pubblici la panacea antinquinamento? Bene! Sottoscriviamo fin d’ora i giorni feriali in orario lavorativo senz’auto.
    Credo che nemmeno la metà dei lavoratori milanesi riuscirebbe a recarsi al lavoro. Credo che l’ATM non sia nemmeno in grado di prevedere quanto potrebbe essere l’affluso sui propri mezzi se le auto non circolassero.
    L’inquinamento è dato dalla settimana lavorativa, cari amministratori, non dal giorno festivo.
    Gli autobus, caro Beppe, non vanno a gasolio bianco, a Milano, ma a gasolio bello nero, come il fumo che esce dai loro tubi di scappamento. Una bella nafta pesante. E mi piacerebbe sapere, poi, quanti palazzi di uffici pubblici utilizzano ancora il gasolio come combustibile per riscaldamento?
    E dato che Milano è intasata e inquinata, perchè non delocalizzano le amministrazioni invece di costruire tre grattacieli superinquinanti sul cimitero di bosco?
    Ma niente, niente di niente..quella gente crede ancora che i cittadini siano ancora bifolchi medioevali…e credano ancora a Manitù, che fa rima con Tivù.
    Ciao

  775. Giuseppe Di Siena

    Hanno abbattuto il bosco di gioia?
    Nonostante tutta la mobilitazione che c’è stata?
    Che peccato…
    dipendenti delinquenti?

  776. Giovanni Barbera

    RIBADISCO

    INVADIAMO IL FORUM DI http://WWW.LIBERO.IT

    STANNO DICENDO COSE ASSURDE SU GRILLO!!!!!!!!

    1. Fausto Mamberti

      Tranquillo, Giovanni, prendono spunto da http://www.freedom-land.it che gira e rigira finisce sempre li…..

      Infatti due messaggi più sotto:

      “Inizia l’anno nuovo ed è doveroso fare il punto della situazione.

      Questo blog è in perenne assestamento; per cui se vedete scomparire i links, poi riapparire, poi invertirsi i colori, i banner,ecc..non siete voi che vi state fumando l’impossibile ma io che incasino il template.

      C’è una nuova adesione: con piacere raccolgo l’invito di Camelot e aderisco al blogroll “Liberali contro la pena di morte”.

      Alcune precisazioni mi sembrano doverose:

      – Chi è a favore la pena di morte,non è un mostro. Non è un essere senza ritegno e senza pietà. E’ semplicemente qualcuno con una visione diversa dalla mia sul ruolo della pena nel sistema statale. Come tale verrà rispettato, con il rispetto che si deve a tutti e sono sicuro che lui rispetterà me. Perchè dialogare,anche su temi come questo, è un vantaggio per tutti.

      – E’ vero,può sembrare una battaglia fuori luogo. Nessuno in Italia al momento ha presentato un solo proggetto di legge che vada nel senso di un ripristino della pena capitale nel nostro paese. Ma con la stessa fierezza con cui sostengo Bush e Condoleeza Rice, con cui combatto Castro e il regime cinese, voglio dire che in America, in Cina, a Cuba io sono contro la pena di morte. Sempre.

      A me il nuovo slogan di Forza Italia piace troppissimo.

      Scritto da Simone

      http://www.forzaitalia.com

  777. Mario Cibelli

    La risposta a tutto questo? Votate e fate votare Dario Fo!

  778. Giovanni Barbera

    ANNUNCIO AI SOSTENITORI DI QUESTO BLOG.

    INVADIAMO IL FORUM DI http://WWW.LIBERO.IT

    STANNO CALUNNIANDO GRILLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    1. alfredo di vairo

      Per Giovanni,
      In che modo stanno calunniando grillo su libero?

  779. Wainer Landi

    Ancge a Bologna mancano piste ciclabili e l’aria non e’ che sia tanto pulita. Percio’ se si organizza un bel giro in bici facciamolo sapere cosi’ magari viene un bel po’ di gente

  780. paolo aresta

    PERCHE’ NON PROMOVERE UNA CAMPAGNA DI DEMOLIZIONE DELLE VECCHIE CALDAIE, che inquinano più delle auto!
    il 30% delle emissioni di polveri e inquinanti è imputabile al traffico, il 50% al riscaldamento. Le domeniche a piedi sono ridicole anche per questo accanimento terapeutico verso il traffico.
    OTTIMO POST pieni di qualunquismo come sempre.
    Se sulle piste ciclabili ci parcheggiano le auto è perchè servono i parcheggi. Se servono i parcheggi è perchè ci son auto in circolazione (circa 7/600.000 auto in arrivo a Milano ogni giorno)(ogni auto trasporta 1 persona).Per togliere le auto servono trasporti e parcheggi.(a Milano c’è già il Car sharingh)
    per togliere SUV furgoncini etc… bisogna eliminare i negozi dal centro.

  781. Pietro Lanni

    Bisognerebbe rendere il trasporto pubblico gratuito finanziandolo con:
    1. Aumento del bollo auto annuale a partire da 1000, – euro per le cilindrate più piccole fino a 3000, – euro per quelle più grandi.
    2. Aumento dei carburanti tutti a 2, – euro
    3. Aumentare di 1000, – euro l’acquisto di una nuova automobile.
    4. Introdurre una detrazione annuale per l’acquisto di una bici.
    Oltretutto bisognerebbe investire i soldi che si pagano per i pedaggi autostradali per rimodernare la rete autostradale non come succede oggi che Benetton s’intasca tutti i soldi senza nessuna manutenzione. Le autostrade fanno pena tutte piene di buche, con tutti i soldi che ci fregano possono fare il secondo piano.

    1. paolo aresta

      se me li dai tu i soldi puoi aumentare il bollo auto anche fino a 10.000 euro.
      ma sei scemo!!!

    2. Giuseppe Di Siena

      Non so se nel modo che dici tu, ma certo sono queste le cose da fare se si vuol puntare sul trasporto pubblico!

    3. Alberto Leccardi

      Sono d’accordo sui mezzi pubblici gratuiti.
      Dove prendere i soldi?
      1) Si risparmia sugli stipendi dei controllori che non servono più.
      2) Ogni cittadino versa un contributo di 50 euro all’anno come “abbonamento obbligatorio ai mezzi pubblici”.
      Forse la gente prenderebbe l’autobus un po’ di più.

  782. Riccardo Rossetti

    Caro Beppe,
    a proposito di invadere le città con le bici…
    beh sono un po’ di anni che noi ciclisti cittadini per provare a riappropriarci delle nostre città e stanchi delle angherie dell’automobilista medio(di solito incazzato come una bestia in quanto si ritova imbottigliato nel traffico o forse perchè si rende conto che fare gli straordinari per pagare l’assicurazione e le rate del mezzo che lo fa arrivare in ritardo dappertutto è uno spreco madornale , ma ormai è in ballo…)ogni ultimo venerdì del mese ci riuniamo e scorrazziamo blokkando un po’ il traffico in grande allegria.
    Il movimento si chiama CRITICAL MASS…ed è in espansione un po’ ovunque anche nella vostra Milano e in tutto il mondo, se ti capita di avere un venerdì libero fai un salto provare per credere!

  783. luigi DeLuca

    Io abito in provincia di Bergamo in una cittadina con ottimi servizi per raggiungere bergamo e milano. Io prima di tutto inculcherei un po di senso civico ai Milanesi, anzi a tutti i cittadini delle grandi città, che quando fa due gocce d’acqua prendono la macchina per portare i bimbi a scuola, oppure per andare a fare la spesa, quando magari scuola e centro commerciale, o negozio sono a un chilometro e mezzo da casa.
    Io comunque non entrerei mai in auto a milano o a roma quando posso prendere tram, autobus o metrò, al massimo mi alzo prima.

  784. Alessandro Bresciani

    Salve, scrivo da Caserta e la mia opinione, avendo 19 anni non so se può interessare. In ogni caso leggendo il Vostro commento mi è venuto in mente un riferimento puramente casuale agli usi della China, ai milioni di biciclette che si usano in China.
    Qui, nella nostra Italia, vengono soltanto visti come una “scomodità” ed un mezzo poco veloce per risolvere le nostre URGENZE.
    Secondo me l’attenzione tecnologica e le opere urbane non dovrebbero essere indirizzate all’automobile. Fin qui niente di nuovo, è vero. Intanto più si va avanti e più si rischia di approfittare, ingombrare ed inquinare con la scusa di “migliorare”. Nel caso dei parcheggi, migliorerebbe soltanto la capienza del portafogli di qualcuno che non é neanche lo Stato.
    Se fossi un bambino (e ai bambini non toccano tutti questi pensieri fortunatamente) non avrei neanche più tanta fantasia uscendo di casa.
    Riprendiamoci l’aria, facciamo anche due passi a piedi ogni tanto. Per lo meno fa bene alla circolazione, se proprio dobbiamo eliminare la possibilità di respirare decentemente.
    Scusate l’inesperienza e la superficialità. Illustre sig. Grillo, grazie per aver dato spazio alle mie opinioni.

  785. Marco Fiorani

    Perchè tre post identici di fila!?
    Scusa lo sfogo ma non lo sopporto , stateci attenti please!
    Cmq nel contenuto sono con te intendiamoci
    Ciao
    Marco

  786. Adriano Berti

    scusate
    un piccolo sfogo per i turisti/ostaggio dello YEMEN

    BENTORNATI COGLIONI!!!!

    1. Igor Italiani

      Concordo. 5 “stolti” tornati a casa. Quelli che, tra uno o due giorni, farebbero carte false pur di ritornare a rischiare la pellaccia nello Yemen o in paesi con eguali rischi.

    2. Riccardo Fiume

      Per me dovrebbero tornare in Italia a calci in culo.

    3. luigi DeLuca

      gli hai fatto un complimento, sono anni che stanno dicendo che lo Yemen è pericoloso, poi per colpa di questi con il sacro fuoco dell’avventura, mettono a rischio dei soldati che sarebbero impegnati a far qualcos’altro che salvare questi dementi.

  787. w.vallone

    pioltello e` raggiungibilissima col PAssante, ogni mezz`ora dalle 6.00 alle 24.30

    1. Fausto Mamberti

      Si, e come raggiungi Repubblica per il passante da Milano Porta Genova, ammesso che dopo 10 minuti di metro, hai la fortuna di prendere il treno vicino alla mezz’ora giusta? Eppoi come fai ad arrivare a Linate, se non usando un mezzo come l’Autobus?
      E per Malpensa, cosa ti costa il Malpensa Express che parte da Cadorna e non da Centrale?

  788. Marco Fioani

    Tre post uguali!!!!!
    E fai attenzione!!
    Soory ma non lo sopporto.
    Cmq sono con te anch’io intendiamoci
    Ciao

  789. Riccardo Gatani

    concordo con te beppe, comunque volevo avvisare che esiste gia’ un’ iniziativa del genere detta critical mass, per maggiori info andate su http://www.critical-mass.org e’ il sito dell’ associazione internazionale mentre www3.autistici.org/criticalmass e’ il sito della seione italiana

  790. angela prada

    siccome siamo ugiali uguali a chi ci governa, sappiamo tutti che le auto inquinano, ma ci aspettiamo sempre che spetti a qualcunaltro risolvere il problema!

    occupare le strade con le biciclette non dovrebbe essere un gesto di protesta, ma un gesto normale…. solo, però, se fosse ben chiaro nella nostra testa che l’aria è davvero nostra, ed è anche la sola aria che abbiamo! finita questa non ce n’è più!

    i politici qui c’entrano poco, qui c’entra il nostro buon senso… ma come detto sopra… siamo uguali uguali.

  791. Fausto Mamberti

    Sono anni che vado a lavorare in bici, anche a -5, avendone l’opportunità posso farlo senza problemi.
    Capisco il disagio, però, di chi deve affrontare il traffico di Milano, in special modo di chi non può usare la METROPOLITANA per raggiungere posti non serviti come LINATE o PIOLTELLO e deve rimanere imbottigliato delle ore in tangenziale EST.
    Caro Beppe non sparare nel mucchio, proponi soluzioni.
    Io sarei disposto se fossi pendolare a comprare tante bici, quante sono le stazioni ferroviarie in cui mi reco per raggiungere il posto di lavoro, ma gli altri?
    Non ho mai visto in questo sito una proposta, che sia una, per raccogliere firme per un referendum.
    Allora, Beppe, la proposta te la lancio io: 1.000.000 di firme per fare una legge che faccia diventare l’Italia un enorme isola pedonale, con emendamenti che propongano sanzioni salatissime per quelle città che non incentivano in maniera massiccia autobus ecologici, piste ciclabili, motorini elettrici.
    Beppe sei popolarissimo, fai tua questa proposta.

  792. valter redolfi

    vorrei far presente a qualche amministratore pseudoecologista con il pallino degli stop festivi alle auto private che da recenti rilevazioni satellitari la pianura padana è risultata fra i primi 5 siti maggiormente inquinati del pianeta,al pari di aree industrializzate ben piu estese e pericolose; per cui se si vogliono prendere provvedimenti seri per la salute nostra e del nostro ambiente come minimo non si dovrebbe girare con l’auto, accendere il riscaldamento e consentire lo scarico di veleni industriali aerei almeno fino al prossimo 6 gennaio,solo per migliorare sensibilmente la vivibilità in questa regione che già di suo ha una morfologia che favorisce il ristagno di aria malsana e inibisce per molti giorni dell’anno il ricircolo di ossigeno e aria pulita.Se poi si vuol dire tutta la verità e ammettere che nei centri con il traffico stoppato non si respira molto meglio ma in compenso si aumenta il giro d’affari di negozi ed esercizi commerciali,allora posso mettermi il cuore in pace e pensare solo che contro l’economia non c’è disastro ambientale che tenga.

  793. Enzo Di Frenna

    Caro Beppe, hai ragione. Ci prendono per il c..lo. Tagliano a Milano 180 alberi (il Bosco di Gioia) e poi varano le giornate senza le auto per pulire l’aria. È come aprire la finestra e poi attaccarsi alla canna del gas. Sul nostro sito Netdipendenza.it, proprio oggi, abbiamo pubblicato l’articolo “Ipnotizzati dai monitor. Ma chi ci va più nei boschi?”. Non c’è da meravigliarsi: se tutti sono incantati dai milioni di schermi e vedono scemenze e pubblicità (il modello Berlusoni) come possono cambiare le cose?
    Invece di scendere ogni sabato con le biciclette (comunque va bene lo stesso!) continua con la Campagna Pubblicitaria di Sputtanamento. Manifesti, pagine di giornali, spot.
    Io sono con te.

    Enzo Di Frenna, giornalista
    direttore di Netdipendenza.it

  794. Marco Fiorani

    Io non capisco i milanesi e i romani o quelli di una grande città che si ostinano a prendere la macchina per stare in coda delle ore e attentare alla loro stessa salute.
    Ma avete la metro , gli autobus, i tram , ma perchè non li usate?
    Io abito in un paesino e non ho un tram che mi porti in un paese vicino ma una volta parcheggiata l’auto vado a piedi.
    Ma quando vado a milano , Parigi, Roma o una città con un decente servizio pubblico non ho problemi per muovermi. Ho vissuto 5 mesi a Digion in Francia il bus ti porta dove vuoi (è vero che digione è una delle città più organizzate da questo punto di vista, bus ogni 10/15 minuti).
    Immagino che i servizi siano da schifo , ma se tutti iniziassero a prenderli forse migliorerebbero.
    Bho non so come fate a vivere incolonnati in auto per parcheggiare a 300/400/500 metri da dove dovete andare quando l’autobus o la metro vi porterebbe molto più vicino.
    Vabbè buona fortuna e saluti dalla campagna marchigiana, tra splendide colline, ancora parecchi alberi e tutti i comfort cittadini o quasi.

  795. massimiliano fava

    Beppe, hai ragione, più che ragione, ti assicuro che molti milanesi seguirebbero il tuo consiglio se:
    1- non gli fregassero la bici la prima volta che la parcheggiano
    2- i condomini gli permettessero di parcheggiare la sopra citata bici in cortile
    3- gli aspiranti ciclisti non rischiassero la pelle ogni volta che vanno in giro
    4- le bici non costassero 300 euro (le fanno solo mountain bike, non ho mai capito perchè, a milano non ci sono le montagne)
    5- esistessero in giro per milano le rastrelliere per le bici (non potendoci fare la cresta, nè dare multe, il comune ritiene inutile dotare la città di piccoli pezzi di ferro, meglio sventrare una piazza per una decina d’anni)

    Infine un piccolo commento ai vostri commenti: critical mass è una bella iniziativa peccato che quelli che gli organizzatori girano con bandiere con falce e martello che snaturano un pò la spontaneità dell’iniziativa…tuttavia vi ho partecipato ed ho trovato ragazzi in gamba, potrebbe essere un inizio.

    1. Igor Italiani

      Condivido buona parte delle cose che hai detto. Purtroppo la bicicletta non viene incentivata a Milano. Inoltre è un rischio girare sulle due ruote per buona parte della giornata.

  796. STEFANO COLLETTINI

    Carissimo Beppe, tammiro e ti apprezzo moltissimo per le informazioni che ci dai e per le battaglie che conduci, non lascio un commento inerente a questo post, ma vorrei chiederti cosa ne pensi di uniiniziativa che io ritengo importante, e cioè la possibilità di poter scegliere di donare l’8×1000 alla ricerca scientifica, c’è una proposta di legge, il promotore è Enzo Mellano, un giornalista di Milano, che con la sua iniziativa sta raccogliendo le firme per far si che tutto questo sia possibile. Non so se lei ne è al corrente, mi piacerebbe leggere un suo post e cosa ne pensa, per saperne di più basta andare sul seguente sito:

    http://www.clubfattinostri.it/8×1000/

    Se proprio non ne parli in un post spero che chi legge questo mio commento aderisca all’iniziativa compilando il form che appunto può trovare all’indirizzo sopra indicato. Ringrazio anticipatamente chiunque aderisca, secondo me è un iniziativa molo importante, la chiesa di soldi ne ha già molti e utilizza solo il 10% dei fondi per giuste cause.
    UN ABBRACCIO RIVOLUZIONARIO A TUTTI

  797. Alessio Marchetti

    Grande Beppe! Tutti in bicicletta!

  798. nadia redoglia

    ARIA?! Cosa è ‘sta novità?! Una volta l’aria “buona”si respirava andando in montagna e da noi (Torino) non era neppure così distante. Vi passo una “news” : “Scarrucola la seggiovia.Ferito sciatore, salvi gli altri 25” Non sto parlando delle Madonie. Sto parlando della via Lattea, collegamento Sestriere Sauxe d’Oulx. Mai sentito parlare,Grillo, delle prossime olimpiadi?Ti sei mai interessato dei mliardi spesi per costruire l’effimero circo e degli altrettanti che ne andrebbero spesi annualmente per la manutenzione futura?!Intanto gli impianti esistenti, per gli sciatori che da sempre impinguano ‘sti disperati,…scarrucolano. In compenso il Chiampa c’ha un sacco da fare a correre avanti e indietro per inaugurare le faraoniche masturbazioni olimpiche, per il momento intoccabili (anche perchè mi sa che se le tocchi si…staccano). Per respirare l’aria bisognerebbe prima di tutto…cambiare quella che abbiamo!

  799. Antonio Ciardi

    Aurelio Chizzi
    Perche’tirando fuori le palle si risolve
    il problema?Che significa?CHE CAZZO DI COMMENTO E’?

  800. Angelo Macchi

    Su libero.it si parla di questo blog .
    Facciamo sentire le nostre ragioni

  801. Igor Italiani

    Purtroppo, allo stato attuale delle cose, invitare ad usare la bici a Milano equivale a mettere a rischio la vita dei ciclisti. Il traffico, nella metropoli lombarda, è a livelli pazzeschi. Le soluzioni eco-sostenibili sono difficili da trovare. Mi sembra quasi un vicolo cieco.

  802. Antonio Del Vecchio

    MILANESI VOTATE DARIO FO, PER IL VOSTRO BENE. Lo abbiamo capito che siete masochisti ma un po’ di presa di coscienza ogni tanto non fa affatto male. (Ho vissuto a Milano e quindi conosco il problema)

  803. Lorenzo Dellana

    Tassa di ingresso in auto a Milano – 1macchina 1persona 4€ – 1 macchina 2 persone 3€ – 1macchina 4 persone 0€. I proventi investiti ripiantumare e riparare gli scempi fatti da decenni di inette amministrazioni locali.

  804. aurelio chizzi

    bla,bla,bla,bla e ancora bla…ma smettila di fare il moralista Beppe e tira fuori le palle.
    è da decenni che Milano è cosi’ e cosa pensi?di arrivare fresco fresco con un post e di cambiare il mondo…ma per favoreeeeeeeee!!!!

  805. giorgio pozzoli

    Caso strano Grillo se la prende per l’ennesima volta con due tra le poche amministrazioni regionali e comunali non in mano all’unione. Lungi da me l’idea di difendere l’indifendibile, cioè l’amministrazione Formigoni/Albertini, ma possibile che l’agit prop trinariciuto Grillo non trovi mai nulla da obiettare sull’amministrazione di Roma (Veltroni non fa le stesse cose) o di Napoli (mi raccomando l’amico Fassino ha detto di non parlare più della privatizzazione dell’acqua) o di Firenze, ecc ecc.
    Cordiali saluti

    1. Colombo Dario

      Caro Giorgio,
      nel leggere con un po’ piu’ di attenzione il post, potresti notare che Grillo e’ ben lungi dal difendere a priori l’operato delle amministrazioni Unione, tant’e’ che ai signori Formigoni/Albertini accomuna pure l’amministratore provinciale Penati (Unione) che si trova a far comunella con i due sopracitati quando si tratta di abbattere polmoni verdi (Bosco di Gioia) per far spazio a cementificazione dissennata (nuovo palazzo della regione in una zona gia’ oltre i limiti sanitari di vivibilita’). O forse lo hai mai per caso sentito tenero con la coppia piemontese Chiamparino-Ghigo (Unione-Unione)?
      Giorgio, la situazione nazionale e’ gia’ ben oltre il livello della tragicita’…
      A questo punto l’unica cosa che ci puo’ salvare
      e’ l’impegno collegiale delle migliori menti (cuori) del paese nel portare avanti un serio e condiviso progetto di
      rinascita nazionale.
      Grillo sta’ dando di sua iniziativa un grosso contributo a cio’.
      I commenti dati con leggerezza (come purtroppo mi sento di giudicare il tuo)non fanno altro che togliere energia all’impegno altrui senza proporre nulla di proprio.
      Ciao Giorgio!

  806. Paolo Ares Morelli

    Questo post sembra scritto da me, è da alcuni anni che sostengo che le domeniche senza auto sono delle prese per il culo, che si tratta di interventi demagogici che non risolvono niente…

  807. Maria Laura Frattarelli

    Chiudere il centro al traffico ha i suoi pro e i suoi contro. Ma la cosa peggiore, a mio avviso, è chiudere al traffico le vie centrali di maggiore importanza, poichè questa scelta non tiene conto delle emissioni effettive dei gas e quindi della nostra salute. Sembra paradossale, ma vi faccio un esempio. A Bologna da poco sono state chiuse al traffico tre importanti vie centrali: via Ugo Bassi, via Rizzoli e via Indipendenza. Il risultato?Raggiungere altre zone centrali in auto è diventato impossibile e si gira per ore (quindi inquinando almeno tre volte di più)a trovare vie alternative. Si creano ingorghi e disordini soprattutto la sera, quando cioè Bologna vive. Resasi conto dell’errore l’amministrazione ha subito tentato di recuperare: il sabato si può tornare a circolare liberamente. Ma se si ammette di aver sbagliato non sarebbe più logico ripristinare le vecchie, e non esagero nel dire, “sane” abitudini?

  808. roberto braga

    una soluzione parziale ai problemi dello smog,in attesa dell’idrogeno

    http://www.progettomeg.it/magnegas.htm

    andate qui.leggete e poi fatemi sapere che ne pensate.scommetto che pochi ne hanno sentito parlare..

    saluti al blog

  809. Stefano Soro

    Ci vuole davvero qualcosa di concreto. Bisogna cercare di usare meno la macchina e le moto, e andare più a piedi e in bici ad esempio

  810. davide moro

    Ciao Beppe, le domeniche senza auto sono solo un qualcosa di folkloristico alla fine, anche se personalmente le apprezzo. Ci vorrebbero le settimane senza auto! O meglio: mezzi pubblici piu’efficienti e non inquinanti, vere piste ciclabili come si trovano all’estero, camminare di piu’…

    Un pedone

    PS: Apprezzo molto il tuo interesse per le battaglie sul software libero! Spero che con il tuo contributo possa diffondersi maggiormente…
    Inoltre e’un settore strategico e DOVREBBE essere utilizzato soprattutto nelle PA, infatti secondo le leggi USA l’esportazione di software fortemente crittografico e’altrettanto grave quanto esportare materiale nucleare. Siamo tutti potenzialmente spiabili.

  811. diego albano

    dai grillo

    puliscimi l’ano

    ops cioè

    pulisci milano

  812. stefano triulzi

    vivo in una camera a gas chiamata Milano,
    in cui le persone sembrano non sapere + relazionarsi..
    mi capita, aimè di viaggiare da solo in auto(la mia forse meno inquinante perchè gpl) e come me molti altri! Tristi e soli nelle nostre scatole di metallo che scoreggiano veleni.
    Dividiamole queste maledette scatole, offriamo passaggi, dividiamo i posti e gli itinerari. Riempiamole almeno quueste tristi auto di uomini e donne sole e tristi in fila ai 2000 semafori di Milano e d’Italia.
    Chissà che oltre a respirare meglio non fiorisca anche qualche amore, o qualche nuova relazione.
    Aiutiamoci!
    Stefano.

  813. emilio lucchini

    Tutto giusto ciò che si scrive.
    Però leggo sempre “mandiamoli a casa” e solo Dio sa quanto sarebbe bello.
    Solo che poi occorre un’ altra persona , altre persone che si occupino di mandare avanti la baracca.
    Togliamo questi affaristi – immobiliaristi che anche a Verona sono venuti a mettere prime pietre di Ospedali discussi e dietro i quali in realtà si nascondono ricche speculazioni immobiliari e cementificazioni.
    Ma chi metti? I verdi, i rossi , i rosa? Da anni sono sempre gli stessi anche loro e hanno fatto da sinistra una politica di destra che meglio gli industriali non potevano chiedere.
    Con l’aiuto dei sindacati!
    La flessibilità e precarietà si chiama legge Treu,: Treu adesso dove sta?.
    Il finanziamento occulto ai partiti e alle loro clientele di ogni colore si chiama Violante . E Violante dove sta?.
    La TAV l’ha firmata Bersani, e Bersani dove sta? I verdi gridano ma … I rifondisti non sono proletari o sottoproletari , ma vanno con la consorte abbronzata per salotti romani…
    Altri fanno affari con banche, altri amcora si dedicanio alla vela, di quella costosa. Qualcuno sa se dalema ha messo per caso le mani sulla Costa Crociere?
    Possiamo mandarli a casa solo se abbiamo una valida proposta da mettere al loro posto. E questa si chiama organizzazione, struttura.
    Puoi mandare a casa i primari di un ospedale dai quali devi passare per poter farti curare allasvelta e bene nella struttura pubblica da loro diretta. Ovviamente in una clinica privata, tanti soldi e nessuna fattura!
    Ma poi senza una organizzazione chi decide come e quando si deve fare le cose ?
    Propongo una GrillOpa: ci iscriviamo tutti quanti in massa in un partitino e lo “scaliamo” poi vedremo se siamo diversi o anche noi geneticamente come questi! ) e’ solo una battuta!)

    1. Filippo Luly

      I SINDACATI… nati per tutelare i diritti di tutti i lavoratori, ma divenuti i paladini dei diritti dei grandi dirigenti e impenditori…
      Ha ragione Beppe quando dice di mandarli tutti in ..Cina, riuscirebbero a fare danni anche li…

    2. Filippo Luly

      I SINDACATI… nati per tutelare i diritti di tutti i lavoratori, ma divenuti i paladini dei diritti dei grandi dirigenti e impenditori…
      Ha ragione Beppe quando dice di mandarli tutti in ..Cina, riuscirebbero a fare danni anche li…

    3. Filippo Luly

      I SINDACATI… nati per tutelare i diritti di tutti i lavoratori, ma divenuti i paladini dei diritti dei grandi dirigenti e impenditori…
      Ha ragione Beppe quando dice di mandarli tutti in ..Cina, riuscirebbero a fare danni anche li…

  814. GianVito Senes

    Provate a dare uno sguardo, è una realtà che si è sviluppata in tutto il mondo:

    http://www.critical-mass.org/
    http://www3.autistici.org/criticalmass/

    Salutos

  815. Rosario Pisanò

    Domani 7 Gennaio a Milano ennesima manifestazione di protesta per aprire le orecchie ai nostri dipendenti che hanno già distrutto il bosco di gioia approfittandone delle vacanze natalizie (vigliacchi) e vogliono costruire il palazzo del pianto della regione..

    Partenza da porta Venezia alle ore 15 diretti per il Bosco di Gioia..

    Diffondiamo, partecipiamo numerosi e facciamo sentire la nostra voce soprattutto, la nostra indignazione, come dice Beppe..

    http://www.msacerdoti.it/notizie.htm#02/01/06

  816. alessio di lorenzo

    le domeniche senz’auto non servono a nulla. I gas e le polveri vengono introdotti di continuo nell’aria, inquinandola. Una situazione di inquinamento cronico, dovuto al traffico nelle città ma non solo, non si combatte spegnendo i motori per 24 ore. Che poi i fondi per il piano quinquiennale dell’aria vengano utilizzati perchè i dipendenti dei milanesi possano avere uffici faraonici e chissà cos’altro nel loro nuovo grattacielo, è semplicemente vergognoso!

  817. Antonio Ciardi

    I parcheggi saranno sempre pochi..se le auto aumenteranno.
    Bisogna promuovere,incoraggiare una politica
    volta a prevedere,anticipare i problemi che ci troveremo
    di fronte nei prossimi anni.Purtroppo le amministrazioni comunali incoraggiano la cementificazione
    a discapito dell’ambiente.I piani regolatori vengono stravolti
    falsificati(vedi Monza2PaoloBerlusconi)PER SOLDI
    Ma E’l’UOMO l’ESSERE INTELLIGENTE,al centro dell’universo?
    E’l’UOMO LA CAUSA E NON L’EFFETTO?
    L’UOMO SI AUTODISTRUGGE,ED E’CONSAPEVOLE.

    che pena.

  818. www.francesconardi.it

    Un sapiente uso del grassetto. In questo post che è molto meno infido del solito.

    http://www.francesconardi.it

  819. Andrea Olcese

    Vorrei farvi conoscere un sistema di trasporto persone completamente nuovo, un cambiamento radicale rispetto a treni, bus, eccetera. Secondo me potrebbe essere una RIVOLUZIONE, questo sistema ha tutto: velocità, ecologia, comodità, praticità e credo anche economicità.

    A molti potrà sembrare una proposta stravagante, forse assurda, ma da quello che ho letto credo che si possa fare. Una volta diffuso, penso che abbia concrete possibilità di sottrarre all’uso dell’auto la stragrande maggioranza degli spostamenti.

    C’è un problema: per ora esiste solo sulla carta, o meglio, sul web, quindi richiederebbe un periodo più o meno lungo di progettazione e sperimentazione prima del suo impiego effettivo.
    Per capire di cosa si tratta e come funziona, potete vedere questo file pdf (724 kb), purtroppo in inglese:

    http://www.skytran.net/01QuickTour/Brochure%20PDFs/Unimodal_Skytran_Overview_11_02_04_lowres.pdf

    Per spiegare cos’è e perché ritengo così rivoluzionaria questa tecnologia avevo a suo tempo inviato due contributi al sito “La Fabbrica del Programma” (questo non vuol dire che appartenga per forza a quella corrente politica), li potete leggere qui:

    http://www.lafabbricadelprogramma.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=5455
    http://www.lafabbricadelprogramma.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=6106

    potete vedere anche i due siti ufficiali:
    http://www.skytran.net
    http://www.unimodal.com

    Cosa ne pensate?

    1. daniela nibolli

      mi sembra una pessida idea perché è irrealizzabile.
      1) c’è 1 chiara immagine di quelle file di pseudo ovetti kinder che sono posti in verticale poco lontano dalle finestre di un edificio lungo la strada. ti piacerebbe che ogni giorno a 3 metri dalla tua finestra al primo piano passasse gente ad ogni ora?
      2) sono un’ottima forma di inquinamento paesaggistico. già le strade di oggi son circondate da edifici di diversi piani che limitano la visuale del cielo e danno 1 senso di oppressione, se poi restringiamo ancora di più la larghezza della strada con le “ovovia” si peggiora ulteriormente la situazione: il pedone avrebbe l’impressione di essere schiacciato da una parte dall’edificio e dall’altra dall’ovovia! a questo punto fai una bella metropolitana: sotto terra e comoda.
      3) gli ovetti kinder sono molto distanziati tra di loro, quindi significa che la maggior parte del percorso sarebbe vuota. ma le nostre strade sono piene perché la gente è tanta. in pratica gli ovetti potrebbero servire quattro gatti mentre in città vivono centinaia di migliaia di persone (pensa solo a quante persone salgono in metropolitana in un solo convoglio e pensa a quanti ovetti servirebbero per trasportarli tutti e quanto sarebbero ingombre le linee: tanto quanto le strade).
      4) l’ovetto sfreccerebbe senza sosta verso la meta calcolando in automatico i tempi per non scontrarsi con gli altri ovetti??? ma scherziamo???? facciamo che questa cosa la mettono a milano e facciamo che io prendo il mio bell’ovetto a molino dorino per arrivare in centrale…un bel viaggetto, no? come me c’è qualche milione di milanesi che va da 1 parte all’altra della città, quindi io di incontri agli incroci ne farò molti e lì quindi mi toccherà molte volte rallentare. ora, rallentare 40 volte senza mai fermarsi non equivale forse a beccare il semaforo rosso 20 volte ed il verde 20 volte? sarebbe quindi lento tanto quanto l’auto perché ci sarebbero una marea di ovetti in circolazione costretti a rallentare ogni 3×2.

    2. daniela nibolli

      5) gli ovetti hanno solo 2 posti. e se c’è la madre con 2 figli cosa fa, lei sale su 1 uovo con il primo e lascia sola il secondo figlio sul secondo uovo? tu te la sentiresti? i meziz di trasporto pubblici (metro, pullman, tram) sono comodi proprio per il fatto che ci puoi salire da solo o con una comitiva intera di bambini o anziani o con 5 borse bella spesa ed un passeggino.
      6) ritornando al deturpamento del paesaggio, c’è scritto che si armonizza perfetamente con il peasaggio urbano e c’è l’immagine che li dimostra. vero, lì si dimostra, ma quella è 1 città futuristica, moderna, in stile nuovo continente. noi abbiamo città che hanno 2000 anni e più: come sa l’ovovia a sposarsi bene con il colosseo???

    3. Andrea Olcese

      Ciao Daniela, cercherò di rispondere ai tuoi dubbi:

      Innanzitutto non ho capito se lo ritieni irrealizzabile, oltre che per le obiezioni che hai espresso, anche da un punto di vista tecnico, comunque per sicurezza lo dico: è realizzabile perché le tecnologie su cui si basa esistono o comunque sono in fase di avanzato sviluppo.

      Come ulteriore premessa voglio dire che se in qualche particolare situazione può non essere pratico viaggiare in SkyTran, o possono esserci problemi di vario tipo, come quelli che tu hai espresso, nella costruzione delle linee, questo vale per tutti i sistemi di trasporto, e allora bisogna fare un corretto rapporto vantaggi-svantaggi, cercando soluzioni per minimizzare i secondi. Secondo me SkyTran ha un rapporto vantaggi-svantaggi molto superiore a quello degli altri sistemi (vedi i miei contributi, di cui ho mandato il link, sul sito de “La Fabbrica del Programma”). Nessuna tecnologia di trasporto, anzi, nessuna tecnologia in generale sarebbe mai stata sviluppata se ci si fa scoraggiare dai problemi che si presentano. Con la conseguenza che ci terremmo sempre le tecnologie vecchie che presentano problemi ben più grossi di quelli che vediamo più o meno giustificatamente in quelle nuove.

      Vediamo ora i tuoi dubbi:

      1 – Anche dagli edifici adiacenti la gente può vedere dentro casa tua, questo non è qualcosa che ha potuto impedire la costruzione di case vicine; anche camminando sul marciapiede ti può capitare di guardare dentro le finestre al pianterreno. La distanza poi sarebbe quasi sempre superiore a 3 metri. Inoltre, a parte che nelle fermate dove i veicoli sono fermi, per via del rapido movimento dei veicoli chi vi sta dentro non riuscirebbe a vedere granché.
      Comunque si potrebbe alleviare il problema con dei pannelli nei tratti dove il problema sia ritenuto significativo.

    4. Andrea Olcese

      2 – In effetti la linea si può anche interrare nei tratti dove sarebbe ritenuta “deturpante”. Però se vedi a pagina 5 del documento pdf di cui ho mandato il link (che si è troncato perché troppo lungo, ora lo mando in due tronconi così ce l’hai tutto: http://www.skytran.net/01QuickTour/Brochure%20PDFs/
      Unimodal_Skytran_Overview_11_02_04_lowres.pdf) puoi vedere che la linea ha un impatto visivo minimo, certo non è invisibile, ma non opprime certo il passante.
      Come ti dicevo, comunque, si può interrare in certi tratti, e farlo costerebbe molto meno di una metropolitana perché data la ridotta dimensione di linea e veicoli anche il tunnel sarebbe molto stretto e quindi meno costoso e più rapido da realizzare e con meno problemi di escavazione.

      Dammi tempo e cercherò di scrivere il prima possibile il resto delle risposte alle tue obiezioni,

      Ciao

    5. Andrea Olcese

      Ecco le altre risposte:

      3- Al contrario: i progettisti dicono che la capacità di una linea è pari a quella di un’autostrada a 3 corsie per senso di marcia, loro riportano un valore di 14.400 persone all’ora, sempre per senso di marcia. Questo per il fatto che i veicoli passano in continuazione, e non ogni tot minuti. Considerando il ridotto ingombro e costo delle linee se ne possono costruire più di una su più strade, ognuna lungo una strada, fino a formare una rete dalla capacità di trasporto enorme: come se si costruissero tante autostrade dentro (e fuori) la città. Vedi: http://www.skytran.net/03Economics/s08.htm.
      Servirebbero tanti ovetti, è vero, ma siccome sono tantissimi veicoli uguali la loro produzione in serie farebbe crollare i prezzi, a differenza del dover costruire pochi treni o metropolitane. Ti faccio un esempio: il TAF, che è il treno più moderno in servizio alle Ferrovie Nord Milano, costava 20 miliardi di lire per ogni convoglio da 400 posti: 50 milioni di lire per ogni posto a sedere. Ogni veicolo SkyTran prodotto in serie costerebbe probabilmente molto meno di un’utilitaria, dato che ha un numero molto più basso di componenti, di posti ne ha 2 e data la velocità media molto superiore in una giornara trasporterebbe molte più persone (del singolo posto-treno).

      4- Agli incroci le linee passano una sopra l’altra, quindi a ogni incrocio il veicolo può sfrecciare senza rischio di scontri. Deve fermarsi negli incroci dove deve cambiare linea, credo, ma per fermarsi esce dalla guida di transito per entrare in una di sosta, come nelle fermate, così non rallenta i veicoli che seguono che devono tirar dritto. Comunque non so ancora come funziona il passaggio del veicolo da una linea all’altra.

    6. Andrea Olcese

      5- I veicoli possono viaggiare in gruppi di 2 o più: basta scegliere tale opzione quando si arriva alla fermata, e sono dotati di sistema di intercomunicazione per permettere ai passeggeri dei veicoli “raggruppati” di parlare tra loro. In questo modo, non è molto diverso che stare su uno stesso veicolo. Quelli illustrati sono veicoli “normali”, ma si possono progettare veicoli per esigenze particolari: per chi ha un bagaglio voluminoso, un passeggino, una sedia a rotelle, ecc. Non ci sono vincoli particolari.
      Inoltre la possibilità di viaggiare da soli o con un amico ha dei grossi vantaggi che nei mezzi pubblici tradizionali sono invece degli inconvenienti:
      – in termini di sicurezza personale, perché non corri il rischio di stare nel veicolo con eventuali malintenzionati
      – in termini di sicurezza antiterrorismo: siccome con SkyTran non abbiamo decine o centinaia di persone stipate in un unico mezzo o treno, un attentato non farebbe decine o centinaia di morti
      – e poi, se sei da solo o con un amico/parente sul veicolo, c’è più privacy.

      6- Come dicevo al punto 2, certi tratti possono essere interrati con minori costi, tempi di costruzione e problemi tecnici rispetto a una metropolitana, vista la necessità di un tunnel molto più stretto.
      Cominque, non tutte le parti delle nostre città, purtroppo, sono belle come certi luoghi storici: sono anzi parecchio brutti e SkyTran non peggiorerebbe le cose. In molti casi forse renderebbe le città più belle: meglio la linea SkyTran dove sotto ci puoi camminare o fare tante altre cose, che tante auto parcheggiate o in movimento che occupano tutto lo spazio e deturpano anche loro la visuale.
      Forse, in certi tratti della linea, si potrebbe pensare di costruire piloni, linea e fermate dall’aspetto meno sgradevole, che richiama lo stile architettonico delle zone che attraversa.

  820. Stefano Pedrollo

    si,speriamo che piova.
    una bella pioggia ACIDA.
    e che corroda i nuovi grattacieli.
    un bel cimitero di palazzi.
    e mi raccomando…riparatevi dentro i vostri
    fuoristrada. CHI NON CE L’HA DI QUESTI TEMPI!

  821. Lucia Falzari

    “Delle città importanti mi ricordo Milano
    livida e sprofondata per sua stessa mano”
    ‘I treni a vapore’ – I. Fossati, 1992

  822. daniela nibolli

    veramente io quando vado a milano (ossia nei feriali) respiro aria buona rispetto a quella di casa mia. a milano ci sono l’inquinamento da traffico e da riscaldamento, punto. da me quello da traffico, da riscaldamento, da aeroporto, da inceneritore e da ciminiere di industrie. credeteci o no, ma in certi “ricchi” paesini di provincia si respira peggio che nelle grandi città, alla faccia dell’idea comune che in provincia ci siano ancora campagna incontaminata ed aria buona.

  823. Emanuele Serini

    Salve a tutti.
    Io sono nato nelle Marche, dove l’aria è decisamente pulita… Da poco mi sono trasferito a Milano, e devo dire che la prima volta che sono sceso dal treno e sono uscito dalla stazione ho sentito un odore nauseante di tubo di scappamento. Mi ricordo che mi sono messo una mano alla bocca, avevo paura di respirare “troppo”. La mia ragazza, milanese, ancora non ci crede; pensa che io esageri.

    Ora a distanza di un anno anche io mi sono assuefatto alla malsana aria milanese, non del tutto comunque, infatti ieri sera usciamo per una passeggiata ed appena arrivati in via de amicis ho sentito immediatamente un odoraccio di “gas venefico”, non saprei come altro dire, per lo meno quell’odore si avvicinava molto alla mia personale idea di come dev’essere un gas venefico… Respirando mi sembrava di ingoiare polvere. Ancora, la mia ragazza sembrava non sentire niente (poverina).

    Io suggerisco ai Milanesi di farsi un mesetto sulle colline marchigiane, magari farsi una bella passeggiata sul colle dell’infinito e respirare un pò d’aria decente, per poi tornare a Milano per sentire la differenza. Sono convinto che il 90% delle persone che vive qua non si rende conto di che aria respira.

    Saluti

    1. R. Leo

      CAUG ! CAUG ! CAUG ! Concordo !

    2. Rodolfo Cingolani

      Giusto per testimoniaza, il fratello di un mio amico ha lascita il suo incarico da Ingeniere: non resteva più all’olezzo di metallo pesante nell’aria.

      PS.: anche lui è vissuto vicino al Colle dell’Infinito.

  824. Settimio Archi

    Abito a Philadelphia e lo stanno gia’ facendo.

    Centinaia di persone in bicicletta si mettono per la strada occupando tutta la carreggiata, dopodiche’ procedono a “passo di bicicletta” rallentando tutto il traffico.

    Non ha portato a niente, se non a far incazzare i poliziotti e gli automobilisti…

  825. Marco Galletta

    Perché (quelli del blog compresi) non si prende la macchina (sia in grandi ma anche in piccole città) solo per spostamenti maggiori dei 20 minuti a piedi?

  826. w.vallone

    Maledetti, retrogradi conservatori milanesi, siete fermi agli anni 80… piu` si lavora male, nello smog, nello stress, meglio e`, significa che si e` progrediti… una citta` verde non va bene. Questi signori vanno presi di peso e portati a Stoccolma, Amsterdam, Brno, Zurigo. Un appello ai giovani e per giovani intendo under 35 milanesi> DOVE DIAVOLO SIETE? lasciate la citta` in mano a questi incapaci vecchi e babbioni? Dove sono le universita`, i professori, gli scienziati.. DOVE DIAVOLO SIETE! Intervenite nella cosa pubblica, non lasciate il potere nelle mani di miliardari e fratelli e sorelle di miliardari o di 70~80 enni che si candidano! a che vi candidate! andate a casa coi nipotini a farvi il test della prostata!! qui ci vuole aria nuova, FACCE NUOVE, gente dinamica e incazzata, in altre parole> LA NUOVA GENERAZIONE NATA NEGLI ANNI 70!!!!

  827. Fabio Ronci

    Qua a Cattolica, minuscolo comune dove vivo nel giro di 10 anni abbiamo visto trasformare le poche aree verdi in parcheggi.
    L’amministrazione diessina è riuscita anche a cementificare una parte del parco comunale ricoprendola poi di aiuole. Hanno avuto anche il coraggio di definire questa zona “parco” e contare gli striminziti alberelli circondati da cemento come “Alberi” e “verde pubblico”…. In questo modo i privati che hanno vinto l’appalto:
    1) hanno potuto edificare su terreno pubblico (infatti ora accanto alla piscina e ai campi di calcetto hanno costruito diverse palazzine)
    2) hanno aperto diversi negozi adiacenti il parcheggio sotterraneo sotto il vecchio parco che ora non esiste più come zona libera e “selvaggia”.
    3) sono padroni per tot anni dei posti auto sotto il parco…

    Qui comincia a mancare il verde pubblico in nome del “progresso”.

    Un po’ ci salviamo perché c’è il mare… Quando tira il vento da nord e nord est l’aria un po’ si pulisce…

    Però girando per la mia zona provo sempre più una sensazione di soffocamento…

    1. paolo aresta

      in compenso a cattolica ci sono un sacco di rotonde

    2. Belli Nadia

      Sono daccordissimo con te e aggiungo che se non trovano lo spazio per costruire parcheggi,vengono ad espropriarci le nostre proprietà.Non so che dire , eppure io vivo in un piccolissimo paese nella periferia di Bologna

  828. w.vallone

    Maledetti, retrogradi conservatori milanesi, siete fermi agli anni 80… piu` si lavora male, nello smog, nello stress, meglio e`, significa che si e` progrediti… una citta` verde non va bene. Questi signori vanno presi di peso e portati a Stoccolma, Amsterdam, Brno, Zurigo. Un appello ai giovani e per giovani intendo under 35 milanesi> DOVE DIAVOLO SIETE? lasciate la citta` in mano a questi incapaci vecchi e babbioni? Dove sono le universita`, i professori, gli scienziati.. DOVE DIAVOLO SIETE! Intervenite nella cosa pubblica, non lasciate il potere nelle mani di miliardari e fratelli e sorelle di miliardari o di 70~80 enni che si candidano! a che vi candidate! andate a casa coi nipotini a farvi il test della prostata!! qui ci vuole aria nuova, FACCE NUOVE, gente dinamica e incazzata, in altre parole> LA NUOVA GENERAZIONE NATA NEGLI ANNI 70!!!!

    1. Victor Serri

      Vorrei far notare solo una cosa.
      Milano e’ in mano a CL. Non solo politicamente, ma quasi culturalmente. Il politecnico lo e’, la cattolica (beh, quella magari e’ casa loro) la statale (anche se alcune corsi cercano di essere piu’ indipendenti). Questi studenti che entrano in queste vere e proprie logge desiderano follemente entrare nella politica attuale, per sfruttarne i difetti a proprio vantaggio. Esempio stupido: al politecnico c’e’ un’ausa della CUSL (di cl). Dentro si fa volontariato, ma girano un sacco di soldi.Il materiale che i professori danno costa quasi il doppio (una fotocopia in genere e’ 3 centesimi in citta’ studi, se non sei tesserato sono 5, se sei tesserato 4. quindi dal 33 al 66 percento in piu’) ed alla fine c’e’ un discreto giro di denaro che dove finisce??? siamo sempre al solito punto.
      Le universita’ si impegnano, ma vengono snobbate dai giornali e un po’ da tutti. Come l’occupazione della statale, che chiedono solo un posto che non hanno per fare la loro politica e far i fatti propri.
      La mentalita’ che alcuni professori danno di materie come ingegneria ambientale (il mio corso di studi) e’ piu’ da statalisti ottimizzatori che da valutatori del valore ambientale.
      Non e’ proprio facile viverci…non e’ proprio facile restarci…

  829. roberto d'angelo

    Quello dell’inquinamento e’ ormai una grossa farsa, esistono da anni progetti di motori convertiti per funzionare ad acqua, si avete sentito bene acqua del rubinetto.
    Sfruttando l’idrogeno e l’ossigeno contenuto nell’acqua per non parlare dei motori che sfruttano l’elettromegnetismo e altri brevetti tutti tenuti segregati alle 7 sorelle e dalla mafia mondiale.

    Io non ho mai provato a costruirlo altri in america lo hanno fatto in gran segreto perche se li beccano circolare con una macchina a idrogeno autoprodotto rischiano l’arresto! se qualcuno volesse saperne di piu’ in questo sito ci sono tutte le spiegazioni in inglese.

    http://educate-yourself.org/fe/fewaterasfuel28jan02.shtml

    1. Marco Galletta

      Ma, per informazione mia, se tutti utilizzassero auto ad acqua, ci sarebbero delle conseguenze per l’acqua?

      Già parlano che le guerre del futuro saranno appunto per l’H20.

      Lo sto chiedendo a titolo informativo, non sto polemizzando.

      Grazie

  830. Gian Vito Senes

    Se non ricordo male esiste già un’iniziativa simile.
    Mi riferisco alla CRITICAL MASS che si svolge in alcune città italiane ogni ultimo venerdì del mese.
    Forse sarebbe meglio contribuire ad alimentare attività già esistenti e consolidate.
    Altrimenti si rischia il frazionamento di assetti di “lotta” che hanno lo stesso valore e direzione.
    Salutos

  831. Raffaella Biferale

    A Berlino, città che ho frequentato per 16 anni, non si sono mai sentite domeniche senz’auto, ma TUTTA lacittà è letteralmente TAPPEZZATA di piste ciclabili, tanto che un visitatore nuovo della città, deve far attenzione alle miriadi di bicilette che sfrecciano, estate e inverno (temperatura -15°)lungo le piste. Consoco per lomeno 20 persone, nella mia cerchia di amici, che non hanno la patente, non l’hanno mai presa perchè non la ritenevano necessaria, talmente tante sono le possibilità di spostamento alternative in città (metropolitana, bus, tram, ferrovia cittadina, bicicletta, addirittura battelli pubblii che navigano sullo Spree! Insomma: volere è potere, da noi tutto questo è lontano anni luce!

  832. Renna Leo

    Milano

    Lo sapevate che Milano è stata l’ultima grande città europea a dotarsi dei depuratori per le acque luride ?… per anni il mare adriatico è stata una cloaca.

    Il problema dell’inquinamento si risolve (in parte) con più misure:
    – Rottamazione…contributi statali per la sostituzione delle vecchie caldaie da riscaldamento.
    – Chiudere la città come a Londra e fare pagare un pedaggio per poter entrare (tranne certi veicoli).
    – Creare posteggi nelle periferie con mezzi pubblici navetta che fanno la spola con il centro…
    – favorire le energie rinnovabili…il solare, eolico, geotermica, maree ecc. ecc.
    – aumentare il bollo auto per le vetture SUV o comunque ad alto consumo…

    ecc. ecc.

    Insomma mille rimedi che funzionano SOLO se applicati TUTTI INSIEME.

    Chiudere Milano al traffico certe domeniche è solo uno specchietto per le allodole e non risolve il problema dell’inquinamento, certo sensibilizza l’opinione pubblica…

    Fare quanto sopra è già più complicato. Ma chi vuole veramente impegnarsi ?
    Eppure la bici è così bella e….con l’aria non si scherza. Aria inquinata vuol dire più allergie e più asma soprattutto ai bimbi e… tumori.
    Questa è prevenzione !

  833. Paolo Gabrielli

    Perchè non prendere esempio da Londra dove si spinge all’utilizzo dei mezzi pubblici e dove se vuoi costruire un garage paghi parecchio?
    Mah…

    1. Ettore Pistis

      No sei il primo.
      Però dei coglioni.

  834. riccardo lo nigro

    Cacchio si…. Però avrei bisogno della bici!!!

    L’aria pulita cmq Beppe non è solo un problema delle macchine…cerchiamo di non dimenticarlo!!!

    Ti ho anche mandato una e-mail per dirti che dalle mie parti gli animali muoiono tutti di tumore ai polmoni per una fabbrica la ACETATI-ITALPET…prima era solo acetati ma credo abbiano considerato troppo debole la cosa…. bha…

    L’aria è nostra…! Sempre e cmq dalla parte della vita….

    1. simone fraternali

      percaso la tua città é verbania, sul lago maggiore?

      se non sbaglio li la giunta è di Sinistra, con una forte presenza di Verdi.

      Come lo Spieghi?

      un saluto

  835. Giuseppe Balsamo

    Tra poco per quanto costa la benzina andreamo tutti in bicicletta e magari ci verranno a tutti gli occhi a mandorla !!!

    Terzo…

    Un caro saluto….

    Beppe..non dimenticarTi dei bond argentini…

    Un abbraccio,

    Giuseppe Balsamo

    1. marco brambilla

      Sono d’accordo con il Critical Mass!

Fine dei commenti

Non ci sono altri commenti da caricare