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1.311 commenti su “Primarie dei cittadini: energia

  1. Nicola Samarelli

    Traspoeri Marittimi: Razionalizzazione delle autirità portuali ponendo a capo persone capaci e non raccomandati dalla politica o bidonati.
    Incentivare la costruzione di navi LNG con relative possibilità di rifornimento.
    Eseguire una revisione seria delle competenze e dei requisiti delle figure professionali naviganti
    Migliorare il contributo italiano agli organismi internazionali quale ad esempio IMO ora in mano agli anglosassoni che favoriscono le loro professionalità. Come al solito l’Italia ha rappresentanti di secondo piano.
    Ridisegnare e razionalizzare i porti italiani.
    Non permettere le navi da crociera oltre le 20000tsl a Venezia.
    Potenziaare la Guardia Costiera trasformandola in corpo di polizia e non della Marina Militare

    Migliori professionisti = Migliore gestione degli impianti navali

  2. Roberto Stanzani

    Dal punto di vista Energetico solo pochi Statial mondo sono realmente
    autosufficienti. Molte nazione
    acquistano Energia da altri stati produttori. L’Italia di oggi è in una
    situazione
    di gravissima
    non-autosofficienza. Consiglio a tutti di visionare una rara mappa mondiale
    dell’autosufficienza energetica che trovate al link http://www.ilmioeden.it/e-se-domani-non-avessimo-piu-energia/ nella quale
    si vede chiaramente la situazione di tutti i paesi del mondo. Possiamo solo migliorare..

    In alto i cuori!

    Roberto

  3. rodolfo d.

    Potete spiegarmi quando funziona? ho inviato due commeti, ma non ne vedo traccia.

  4. andrea borghesi

    ti attendiamo in politica come rappresentante del popolo manchi alla gente moderata
    io sono nell’UDC a ROMA minicipio XI sono il piu’ votato e non sono stato eletto comunque mi sento a casa.
    rispetto il tuo coraggio e molti tuoi pensieri
    sicuramente il piu’ importante è dare informazioni a tutti per renderli liberi di scegliere.

  5. Marcello romagnoli

    Le proposte descritte in questa pagina le conoscevo già. Cercando di approfondire l’argomento mi sono spesso imbattuto in persone, esperti e meno, che dicono che queste soluzioni sono dei pagliativi, non sono sufficienti nè a risolvere il problema, nè ad alleviarlo. Ciò ti insinua un dubbio legittimo, a meno che tu non sia per il no o per il si aprioristico. Se invece vuoi capire sei nei pasticci. Allora mi piacerebbe conoscere studi seri che confutano questa posizione o quella opposta.
    Ma ne esistono?

  6. Doemnico Scianguetta

    Da qualche tempo a questa parte nel mio paesino di origine (un paesino piccolissimo nelle colline del Monferrato)é nata la proposta di una Centrale a Biomasse.
    Ora mi chiedo, c´é di nuovo per caso una fregatura alle porte? Non vorrei si trasformasse in un inceneritore……
    È una zona davvero senza niente di industriale, solo agricoltura e vigneti….
    Queste nuove energie sono realmente energie pulite?

    http://www.ilmonferrato.it/articolo_comprensorio.php?ARTICLE=41c7267ae16ce5f4e3def6062999b63c

    Saluti Domenico

  7. cristina a.

    Voi se sapete se esiste qualche normativa che vieti l’utilizzo di dispositivi che generano idrogeno on demand installati su autoveicoli a combustibile fossile?

  8. Fabien V.

    Queste sono proposte intelligenti!questo è il futuro!!Perchè pensiamo alla robotica?

  9. Domenico Puleo

    Mi chiamo Mimmo ho 25 anni e vivo a Palermo. sono un sognatore ad occhi aperti 🙂 bhe siamo pochi !!!!!!!
    Amo pensare. E uso il Computer per tutto, in primo luogo per le informazioni.
    Ho fatto una scoperta sensazionale che mi dato un gran senso di speranza per quanto riguarda la soluzione del problema ENERGIA a livello mondiale.
    Riguarda una scoperta avvenuta in America da parte di John Kanzius, uno scienziato che lavora ad un macchinario per distruggere cellule cancerogene con l’utilizzo di onde radio, “Proprio come il nuovo macchinario a qui sta lavorando VERONESI.”
    Su questi studi John Kanzius ha scoperto accidentalmente, durante il tentativo di scindere il sale dall’acqua col suddetto macchinario, come generare una fiamma dalla semplice acqua salata sottoposta ad una particolare frequenza radio. QUESTO è UN QUASI-MIRACOLO no ??????????
    Su you tube ci sono le prove… cercando “John Kanzius” si trova un video di 9 minuti della BBC che ne parla e spiega come ci sia riuscito.
    Non ho studiato per capire queste cose, visto che non conosco molta gente con cui fare questi discorsi e vederli nella loro reale forma di importanza, le affronto completamente da solo e da da autodidatta, comprendendone l’importanza. sono una semplice unità io, illuminato nel pensiero da qualcosa che tutti dovremmo sapere.
    Ho paura che la gente non arrivi a scoprire questa novita importante. E penso inoltre che se non ci sbrighiamo a rendere noto questo “MIRACOLO”, qualcuno potrebbe insabbiarlo o smentirlo con qualche documento che lo penalizza….VIETANDOLO!
    So di non esprimermi bene in italiano 🙁 ; ma penso come pochi e tengo nel cuore la speranza che tutto cambi in meglio nella società, nel mondo e nelle persone.
    Ti prego chiedo solo di focalizzare la questione e di dare Amplificazione al mio pensiero e farlo arrivare fin dove non riesco con le mie sole forze.
    So che lo farai. perche è importante.
    La mia voce insieme alle altre.
    Saluti da palermo …..

  10. antonio tosoni

    Risparmiare energia???
    io ho fatto di più. Ho costrutito un condominio di 12 appartamenti completamente autonomi dal punto di vista energetico.
    Pannelli solari per acqua calda idrotermosanitaria.
    Pompa di calore per caldo e freddo.
    Fotovoltaico per energia elettrica sfruttando il contoenergia.
    Niente metano (escluso piccola integrazione per pompa calore), niente gasolio. I fornelli sono elettrici e/o ad induzione.
    Caro Beppe…. “aggiornati”, costruire in questo modo… dimenticavo, l’edificio è “CLASSE A” (cosa quasi impossibile in pianura padana, per via dell’umidità)… dicevo costruire in questo modo abbatte le spese di oltre il 30 %.(tu a Mantova hai detto che si spende il 20% in più ma si può vendere aprezzo più alto)
    Dati alla mano. 12 appartamenti da 60 mq + 12 garages + ascensore + 350 mq di giardino comune (irrigato con acque di recupero)(anche l’acqua dello sciaquone è quella piovana) costo di realizzazione complessivo Euro 650.000
    Lo stesso edificio costruito in maniera tradizionale costa 950.000 euro.(terreno escluso)
    Non ho richiesto nessun contributo (anche perchè la legge dice che ne ho diritto, poi… per qualche strano giochetto… non ci sono i fondi)
    Avrei potuto fare di più, utilizzando anche il microeolico, ma non ho voluto esagerare…. 4,5 kw per appartamento mi sembrano più che sufficienti.
    Per spiegarmi meglio: chi compra questi appartamenti per 20 anni non paga:
    -riscaldamento
    -raffrescamento
    -energia elettrica
    -tv satellitare
    -connessione internet (10 mb bidirezionali condivisi)
    -telefono (Voip)
    Quanto costa? Il prezzo medio di vendita nel mio comune è compreso tra 1650 Euro/mq. e 1850 Euro/mq., con un guadagno per il costruttore compreso tra un minimo del 15% ed un massimo del 35%. Io li vendo a 1500 Euro/mq.(150 euro/mq in meno del prezzo minimo del mio paese) e ci guadagno quasi il 100%.
    P.S. E’ anche un bel condominio… cosa che non guasta.

    1. rodolfo d.

      Come ho scritto al Ministero del Tesoro a proposito della consultazione pubblica su come realizzare gli obiettivi in Area tematica 1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione: occorre eliminare le barriere oggi esistenti che impediscono a chi é in possesso di un’idea valida o di una tecnologia utile al paese, di beneficiare degli aiuti pubblici elargiti.
      Occorre creare un centro di ascolto ove ricercatori, professionisti e/o altre figure ritenute valide allo scopo, si prendano la responsabilità di individuare le idee che possono essere utili al paese che meritano di essere promosse, sostenute e protette poiché spesso le buone idee vengono a chi non ha i mezzi per sperimentarle e proteggerle adeguatamente.
      Se il collegio di esperti avrà visto giusto promuovendo idee capaci di promuovere lo sviluppo del paese e l’occupazione, allora i componenti dovranno ricevere un premio in danaro ed un riconoscimento che dovrà sempre figurare sui propri curriculum, viceversa, se avranno indirizzato le pubbliche risorse verso azioni senza futuro, dovranno essere obbligati ad apporre sui propri curriculum, una nota negativa e dovranno essere esclusi da ogni commissione di valutazione in futuro.
      Per meglio chiarire il concetto, occorre riflettere sui 656M€ banditi dal MIUR (D.D.391) proprio per idee aventi finalità di favorire la crescita del paese ma ponendo il limite di progetto in 12M€ onde escludere la maggior parte di cittadini italiani e PMI e chiedersi, quale sviluppo hanno portato?
      chi scrive é depositario e co-depositario di vari brevetti, alcuni dei quali attengono alla produzione di energia da acqua calda a bassa entalpia che potrebbero essere utili non solo ad aumentare il ventaglio delle fonti rinnovabili senza emissioni ma applicando la tecnologia alle auto, si potrebbero ottenere auto ibride a costo contenuto con indubbi benefici perl’ambiente e la bilancia dei pagamenti. Ma quando si riuscirà a premiare le idee vincenti?

    2. rodolfo d.

      bravissimo. Se ciò che scrivi é vero, occorrerà scrivere una norma che impedisa a chiunque di costruire diversamente da come hai fatto tu e proporti oltre che per un encomio, di fare consulenza a tutte le imprese italiane perché raggiungano i tuoi standard.basterebbe questo a far rinascere il paese esportando sane pratiche in tutto il mondo.

  11. Francesco Mileti

    Carissimo Beppe,
    questa estate sono andati in fumo migliaia di ettari di boschi della ns splendida Calabria.
    A tutt’oggi non è stato assicurato alla giustizia nessun responsabile di tale scempio.
    Come è possibile tutto questo ? Quali sporche connivenze con certi poteri vi sono in questa regione ? Un paese dove chi commette reati di questa portata e resta impunito non può definirsi un paese civile. Fra pochi giorni entrerà l’autunno e tutto come al solito finirà per essere cancellato cosi come hanno cancellato in pochi giorni dei paesaggi meravigliosi.
    A noi resterà cenere e tristi ricordi di questa estate maledetta.
    Del resto sia il campano Pecoraro Scanio che il calabrese Loiero a tutt’oggi non hanno fatto sapere se vi sarà rimboschimento e messa in sicurezza dei territori devastanti dall’inferno di questa estate.
    Beppe, Ti prego vivamente di mantenere alta l’attenzione nei prossimi mesi.
    Cordialmente
    Francesco

  12. Marcelo Lippi

    vi raccomando di leggere questo articolo (spagnolo, mi dispiace) per capire a cosa andiamo incontro….

    http://www.iade.org.ar/modules/noticias/article.php?storyid=1684

  13. Taoist Movies

    Che ne pensate se tutti i politici in carica nella nostra Italia del prossimo futuro non possano avere piu’ di 35 anni? Ma io abbasserei anche di piu’ il limite di eta’, per avere menti giovani e che… osino!
    Basta coi vecchiaconi al potere!
    Fiducia ai giovani di ogni colore! Forse faremmo anche dei figli…

    1. Francesca Rizzotti

      Carissimo, ma sei un mito! Una casa così me la comprerei immediatamente! Per il momento mi devo accontentare di rendere il più possibile ecologica casa mia che mio nonno ha tirato su a blocchetti circa cinquant’anni fa… pezzetto per pezzetto si farà. Comunque anche Beppe ha parlato molto spesso di incentivare la conversione energetica delle abitazioni… d’altronde non possiamo abbattere e ricostruire da capo ogni palazzina “tradizionale”. Che si dia la priorità agli enti pubblici sono d’accordo, e sono ottimista per il futuro: testa bassa e avanti a cornate, e del petrolio ce ne potremo dimenticare. I modi ci sono, dobbiamo solo costringere chi di dovere a renderli accessibili a tutti.

    2. franco d'aquino

      Ricorda che la sapienza e figlia dell’esperienza
      non lo dico io ma lo ha detto un certo
      LEONARDO DA VINCI

  14. Giuseppe Iovine

    Complimenti per questo blog,che sicuramente un giorno possa veramente cambiare il cervello degli Italiani,facendo sì che le cose cambino in meglio per un futuro migliore.
    Un saluto dai giovani di Piscinola (Na)vieni a trovarci su http://www.gruppogiovani1.it
    Un web per far vedere che qualcosa si può fare per cambiare le cose in meglio per i nostri giovani.
    Peppe Iovine webmaster

  15. Andrea Francavilla

    Il film si intitola “An Inconvenient Truth”.
    In Italia dovrebbe uscire a Gennaio 2007 con il titolo di “Una scomoda verità”.
    http://www.climatecrisis.net/

  16. erminio faro

    sta uscendo ora negli USA un film che in maniera drammatica ci metterà a conoscenza della gravissima situazione climatica del nostro pianeta. Conosco moltissime persone che vedendo quel film inorridiranno ma che una volta tornate a casa consumeranno l’acqua, sprecheranno energia, inquineranno come sempre, come se il problema non li toccasse. COmbatto ogni giorno la mia personale battaglia contro il dilagante egoismo umano, che poi è il principale motivo per cui le cose vanno così male su questo mondo. Ai supermercati si dovrebbero vendere coscienza e responsabilità e non montagne di inutilità legalizzate. l’unico modo per fare qualcosa è CONSUMARE DI MENO!!!!!!meno di tutto dall’energia all’acqua, alla carta, meno tecnologia, meno misurini di detersivo, meno spruzzate di spray detergente, meno, meno,meno di tutto!Riciclare non significa solo buttare nel cesto appositamente predisposto! Significa riutilizzare le cose più volte! Abbiate il coraggio di rinunciare alle vostre comodità per un fine più grande, la salvezza di tutti.
    io lo sto già facendo…fatelo anche voi
    grazie

    Erminio Faro

  17. Maurizio D' Avino

    salve,dopo aver letto questo blog (incantato come se vedessi un film con un lieto fine), penso che queste primarie per i cittadini siano un primo passo (fra il dire e il fare c’e’ di mezzo il mare)per destabilizzare questo stile di vita ormai allo sbando, condivido pinamente queste primarie ed evidenzierei anche il monopolio sulla distribuzione della carta stampata la legalizzazione solo della canapa con la detenzione legale di 1 pianta, “vedi alcol e tabacco”, riforma scolastica “vedi modello svizzero” scuola lavoro automatico “vedi art.1 della costituzione italiana”, riforma della giustizia “condanne eque e certezza della pena e sopratutto tempi umani”, riforma del sociale “anziani, ciechi, muti, bambini, diversi, malati ecc….”, riforma carceraria “educativa ed introduttiva (ma veramente)”, comunque i problemi da risolvere sono tanti e queste primarie si devono fare e bisogna tutti (italianiiiiiiiiii) impegnarci a mettere insieme questo, pubblicarlo condividelo e sostenerlo in modo determinato “vedi beppe grillo” per costruire un futuro migliore per noi e i nosti figli.

  18. Vincenzo Colombo

    Buongiorno,
    Dopo aver visto Report su Rai 3 (domenica 29 ottobre) volevo conoscere la vostra opinione circa la necessità di realizzare molti rigassificatori, con tutti i rischi connessi, io penso che sarebbe più opportuno investire sulla riduzione dei consumi e sulle fonti rinnovabili, ma bisogna partire subito e con forza. L’aumento di fabbisogno di GAS prospettato dal ministro DI PIETRO mi spaventa, riprendiamoci RUBIA e facciamo seriamente il solare in Italia.

    1. domenico m.

      E SE FOSSIMO COSTRETTI A FARLO??????

      Sono un Architetto Conservatore
      Volevo solo esprimere un pensiero fisso che mi tormenta
      Se ormai in italia la maggior parte dei lavori per l’edilizia residenziale sono di restauro o ristrutturazione di vecchi edifici e la maggior parte di essi prevede la sostituzione totale o parziale della copertura per quale motivo non si dovrebbe pensare ad un sistematico (cioè a norma di legge) utilizzo di pannelli solari invece delle non produttive tegole?
      con una proposta di legge che prevedesse ESCLUSIVAMENTE l’uso di pannelli per tutte le aree di copertura esposte ad irraggiamento solare sia da ripristinare sia da costruire ex-novo.
      Magari con un incremento dell’uso, come avviene in tutto il mondo civile, si ridurrebbero i costi delle tecnologie e si inizierebbe fattivamente un processo di riduzione della richiestà di energia per il riscaldamento.
      Io penso che se si puo’ agire e meglio farlo ora e per farlo concordo su un concetto di forzatura da parte dello stato.
      Es. tu devi sistemare il tetto di casa e l’area e validamente irradiata allora tu sei costretto per legge a usare pannelli solari o fotovoltaici, se non possiedi i mezzi per farlo lo stato ti viene incontro con finanziamenti parziali o totali.
      Sarebbe la prima volta che LO STATO ti forza a fare qualcosa nel bene di tutti!!
      La mia vuole essere una pulce nell’orecchio per provare a cambiare.
      Aspetto risposte e commenti sul blog.

  19. Deborah Monti

    Caro Beppe, ieri sera ho visto il dvd del tuo spettacolo a Bologna. Sono preoccupata anche se sapevo l’era distruttiva in cui mi è capitato di nascere, speravo che il danno maggiore accadesse dopo la mia morte, invece. Ho 25 anni e da 2 sono “fidanzata” con un ragazzo. Vive ancora in famiglia, in una casa ACER perchè come molti, hanno dei problemi economici. Tutti gli anni sono indebitati con finanziarie e banche per il pagamento di bollette del gas. In più quest’anno il comune, in combutta con ACER ha deciso che i loro redditi sono troppo alti e gli vorrebbero dare lo sfratto, dopo circa 23anni. Questo era molto sospetto, tuttavia divenne chiaro alla proposta di un funzionario di riscattare la casa. E’ l’ultima casa ACER non venduta, è in condizione pietose anche perchè non avendo i soldi è difficile pensare di aggiustare qualcosa, in più finchè sono in affitto, è ACER che ha l’obbligo di tenere l’appartamento in maniera decente per chi ci abita.Scusa lo sfogo, arrivo subito alla domanda: ho cercato nel blog ma non trovando ti e vi chiedo aiuto. Ho bisogno di informazioni su come farmi l’energia in casa e su metodi per migliorare la casa in senso energetico. Sono una impiegata edile, queste cose non finiranno solo a casa mia. Almeno lo spero. deborah.monti@tiscali.it PS. ho bisogno di sentire che esiste un futuro. E’ una richiesta di aiuto. Per tenermi buona hanno iniziato a darmi medicine che mi annullano per quanto siano deboli…credo. Datemi una speranza, per favore.

  20. FABIO BRUSCHI

    Facciamo le primarie per il programma e il sindaco di Genova?

  21. roberto musicco

    riporto testualmente.

    Ambiente: biocarburanti, dal primo luglio entra in vigore la legge
    29/06/2006 – ora :18:22

    MILANO – Entra in vigore il primo luglio la legge che obbliga i produttori di carburanti diesel e benzina a immettere nel mercato italiano anche i biocarburanti di origine agricola: bioetanolo e biodiesel. Entro un anno, l’1% dell’intera produzione di carburanti dovra’ essere costituita da questi biocarburanti ottenuti da coltivazioni come colza, girasole e da mais o sottoprodotti della lavorazione del vino e della barbabietola. Un provvedimento per cercare di ridurre lo smog che costringe alla chiusura del traffico delle citta’ e di gestire il caro prezzi. Con il biodiesel si riducono dell’80% le emissioni di idrocarburi e del 50% quelle di particolato e polveri sottili mentre con il bioetanolo si riduce della meta’ il benzene e di oltre il 70% l’anidride solforosa. (Agr)

    SARA’ vero ???????????

  22. francesco celentano

    Non sappiamo se qualcuno abbia mai proposto o solo pensato ad una soluzione tanto semplice quanto efficace ad uno dei più grandi probblemi che affliggono il paese: gli incidenti stradali.
    La maggior parte è causata dall’alta velocità o, meglio, da una cattiva gestione della potenza del veicolo. Visto che esistono dei limiti precisi perchè non far dotare le autovetture direttamente dalla fabbrica di limitatori simili a quelli della formula1 che limitano l’erogazione della potenza e la velocità?
    Le industri non avrebbero danni in quanto dovrebbero solo aggiungere un particolare alla catena di montaggio che in nessun modo sarebbe modificata.
    In questa semplice idea non vedo nessun possibile male ma solo vantaggi:
    una sicura diminuzione degli incidenti (assicurazioni meno care).
    un indirizzo della tecnologia verso “veri” fini(una volta adottato da un intero paese, l’uso del limitatore porterebbe alla sua stessa estinzione in quanto le case sarebbero indotte a produrre direttamente autovetture con gli standard dei limiti legali, cioè alla produzione di macchine tutte con la stessa potenza, non rimarrebbe che migliorare ll’affidabilità, l’estetica e la limitazione dei consumi sia di produzione che di carburante).
    Sappiamo chi è l’unica persona che può dare forza a questa idea..
    Aspettiamo un tuo commento.

    Alessandro e arjuna06, S.Agata sui due golfi

  23. franco marbela

    Una lettera minatoria anonima contenente un proiettile inesploso calibro 44 magnum, indirizzata al presidente del consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, e’ stata recapitata oggi negli uffici della presidenza della sede del centro direzionale. Lo rende noto un comunicato dell’ufficio stampa del presidente Lonardo. Il plico, normalmente affrancato, e’ giunto per posta prioritaria all’ufficio protocollo della presidenza. Insospettiti del contenuto i funzionari hanno avvertito il personale di scorta del presidente Lonardo. La busta, di colore giallo, e’ stata aperta dagli uomini della sicurezza che ne hanno accertato il contenuto prima di consegnarla agli organi di polizia. Nella lettera si intima al presidente Lonardo di dimettersi entro 15 giorni ‘pena attentati con pacchi bomba alla Regione, al Comune e alle sedi di partito’.

    MINACCE A LONARDO: PLICO CON CANDELOTTI TROVATO A NAPOLI
    Un plico indirizzato alla presidente del consiglio regionale della Campania Sandra Lonardo e contenente tre cilindri di cartone con della polvere grigia e una lettera di minacce, è stato trovato questa mattina a Napoli nei pressi di un ufficio postale in via delle Repubbliche Marinare. Il plico – una busta gialla – era appoggiato su una cassetta postale con vicino un cartello con la scritta “non toccare”. A dare l’allarme sono stati i dipendenti dell’ufficio postale che questa mattina, intorno alle 6.30 hanno allertato la polizia con una telefonata al 113. Sul posto è giunto personale della Digos, della Scientifica e gli artificieri. All’interno del plico – indirizzato al presidente del consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo e che recava come mittente un sedicente “Pietro Mastella, via Clemente, 8 Roma” – è stato trovato un pacchetto contenente tre cilindri di cartone con della polvere grigia che dovrà ora essere analizzata ed una lettera nella quale vi sono minacce oltre che alla Lonardo, al presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, al sindaco d

  24. franco marbela

    NAPOLI: PACCO MINATORIO AL PRESIDENTE BASSOLINO
    La polizia ha intercettato un pacco postale indirizzato al presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, contenente minacce e una polvere scura. Si tratta di una ”fotocopia” del plico bloccato ieri all’ufficio postale in via delle Repubbliche marinare, contenente minacce e una polvere scura, indirizzato al presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo Mastella. Il pacco indirizzato a Bassolino e’ stato trovato presso il Cmp (Centro meccanografico postale) di Napoli. La Digos sta svolgendo indagini su questo nuovo inquietante episodio. Secondo quanto si e’ appreso successivamente, nella busta oltre alla lettera e alla polvere nera, c’era anche un proiettile calibro 44 magnum, simile a quello ritrovato nella prima delle due buste minatorie recapitate nei giorni scorsi al presidente Lonardo Mastella.

  25. Mariela Cioni

    A PROPOSITO DEI NS DIPENDENTI: come mai nessuno parla ancora della loro ultimissima trovata? La settimana scorsa su RADIO 3 un giornalista ha annunciato che è passata A PIENI VOTI (NESSUN CONTRARIO) una disposizione che permetterà la nomina a Direttore Generale ASL di ex parlamentari. Questa disposizione è stata inserita nella legge 43/2006 che disciplina le professioni sanitarie non mediche. Il giornalista ha anche aggiunto che la disposizione sembra fatta apposta per “sistemare” i parlamentari non eletti alle prossime elezioni, visto la riduzione del numero che andrà a Roma. COSA NE PENSATE? GRANDIOSO! Se volete maggiori informazioni: Sole 24 Ore del 2/3/2006 e Sole 24 Ore del 4/3/2006 (è l’unico giornale che leggo per motivi di lavoro). Vorrei comunque sottolineare come il giornalista intervenuto a RADIO 3 abbia sottolineato il fatto che alla votazione NESSUNO HA VOTATO CONTRO!!! Sarà meglio meditare profondamente prima di andare a mettere qualche crocetta di troppo!
    Saluti a tutti.
    Mariela Ciorni

  26. Marcello Cucchiara

    come fa il diritto ala salute, alla dignità a coesistere con l’abominevole frase di comodo(di incomodo) “interessi economici”?
    La questione ENERGIA e il modo in cui verrà impostata e affrontata è ormai una decisione che riguarda addirittura il destino di un paese per non dire di una civiltà.
    Tra i tanti, un fisico americano, F.Capra, nel decennio a cavallo di questo millennio ha descritto la reale situazione possibile e attuabile per la soluzione del problema ENERGIA, denunciando anche la politica delle multinazionali e organizzazioni: “Il punto di svolta” “La rete della vita”, solo due fra i parecchi interessanti titoli.
    Un altro uomo che ha dimostrato di avere le p…. al posto giusto facendo nomi cognomi e società, forse stanco di vedere la sua vita dedicata alla ricerca scientifica buttata in una finta raccolta differenziata.
    Inutile dire che l’argomento è trattato nei minimi particolari.
    Quello che voglio dire è che di progetti pronti e funzionanti ce ne sono parecchi: BISOGNA CRIMINALIZZARE L’ATTEGGIAMENTO DEL LEGISLATORE: se un medico è responsabile della vita di un paziente per non aver provato una tecnica di sicuro successo che avrebbe salvato la pelle al suo assistito, come può tollerare un paese civile e democratico, un legislatore che gioca a “non so come fare ma un giorno forse lo farò” su una cosa così delicata come l’ENERGIA?
    Gli addetti ai lavori devono lavorare di intelligenza e di forza per non scendere assolutamente a compromessi con chi sostiene la logica degli “interessi economici”: di intelligenza perché c’è di sicuro chi sostiene tali interessi a costo di una guerra totale per l’energia, di forza perché l’inerzia della politica italiana è qualcosa che veramente fa rabbrividire e gelare il sangue e sarebbe l’ora che l’uomo imponesse la propria volontà ferma sulle sorti della propria vita, del proprio vivere.
    Poche chiacchere dunque, perché in Italia siamo tutti d’accordo, ma mai INSIEME.
    Grazie Beppe che da decenni sopporti il fardell

  27. Nicola Dalessandro

    Buongiorno,
    premetto che anche se l’ho sempre seguita non ho mai approfondito le sue questioni cosi come ora percui se alla domanda che le porro ha già dato risposta la prego di scusarmi.
    Perchè su questo blog non ci spiega il motivo per cui non si è ancora candidato?
    Immagino che se non l’ha fatto (e non ne sono sicuro) ci saranno validi e ottimi motivi.
    La gente le crede perchè lei non ha paura di quello che dice e anche con un piccolo partito otterrebbe sicuramente piu voti di grandi schieramente.
    Secondo me noi italiani siamo costretti a votare per chi ci mettono a disposizione e se mancano le vere voci come la sua noi ci dobbiamo adattare anche se a malincuore!
    Se ci crede veramente nella sua opera (geniale per altro) dovrebbe fare qualcosa per far valere le sue opinioni.
    E’ l’unica mente propositiva e di ciò se ne deve rendere conto.
    All’italia serve una mente che guidi il corpo, il popolo come diceva il buon vecchio Machiavelli!
    Le persone come lei smuovono la massa e solo con gente senza interessa che sa colpire dritto al cuore si può cambiare.
    Non sprechi questa possibilità se crede negli italiani.
    Sono sicuro che tutto il blog e tanti milioni di italiani a partire da me le daranno appoggio concreto e non solo il voto.
    Ci pensi e ci spiegi le sue ragioni.
    Spero che legga il messaggio o spero che qualcuno glielo faccia arrivare.
    Tanti Saluti
    Nicola

  28. Davide Garavaglia

    Lo sviluppo di fonti di energia rinnovabili è senza dubbio il tema + importante che, non solo l’Italia, ma l’intero pianeta si troverà a dover affrontare in questo secolo, insieme allo sviluppo eco-sostenibile, se vogliamo continuare ad avere un mondo in cui abitare.
    Purtroppo gli interessi che ruotano intorno alle attuali fonti di energia (in particolar modo il petrolio) sono troppo grandi per poter sperare di eliminarle a vantaggio di fonti alternative. Oggi c’è la tendenza a fare gli interessi dei potenti piuttosto che quelli delle persone, e queste “lobby” faranno di tutto per impedire che i loro imperi vengano distrutti, anche se questo significherebbe un concreto miglioramento delle condizioni di vita. Si è arrivati addirittura a preferire i soldi alla salute. Per fortuna ci sono persone come te Grillo che fanno qualcosa di concreto.

  29. francesco semeraro

    Signor Grillo abbiamo bisogno di non sprecare più i nostri voti. Siamo migliaia di cittadini italiani che si appassionano alle tematiche trattate nel suo blog e che vengono puntualmente raggirate da quelli che lei chiama i nostri dipendenti. Ci serve un candidato decente;
    SI CANDIDI appena possibile

  30. francesco semeraro

    Signor Grillo, porti tutto nei palazzi della politica. Siamo in troppi ad esserci rotti i co……, vogliamo smetterla di sprecare i nostri voti! SI CANDIDI

  31. Stefano Paladini

    Nel mio condominio si fa un uso maleducato ed incivile del passo rapido.
    Ad ore inusitate alcuni condomini tengono aperto a tutto flusso (per minuti!!!) lo sciacquone del wc, svegliando l’intera palazzina.
    Mi domando se esista una normativa che mi permetta di obbligare i condomini a sostituire i passi rapidi con la cassetta.
    Si risparmierebbero migliaia di metri cubi d’acqua a tutto vantaggio di consumi ed ecologia.
    Qualcuno mi può aiutare in merito.
    grazie

  32. frignani roberto

    caro beppe
    sono un dipendente dell’azienda ospedaliero universitaria di parma, e sono qui a dirti del malumore e dell’impotenza da parte mia e di molti operatori sanitari e non,di fronte a sprechi,mancanza di sicurezza in certi ambienti,menefreghismo,gratificazione a livello lavorativo:meno di 0.
    e i sindacati…….. dove sono?
    ero iscritto alla uil fino alla fine del 2005 mi sono tolto,speravo che venissero a chiedermi il motivo della mia decisione,io non ho visto nessuno.ciò mi ha fatto capire che non hanno un gran interesse verso i loro iscritti.
    comunque “spero” cambi qualcosa.

    ciao Roberto

  33. frignani roberto

    caro beppe
    sono un dipendente dell’azienda ospedaliero universitaria di parma, e sono qui a dirti del malumore e dell’impotenza da parte mia e di molti operatori sanitari e non,di fronte a sprechi,mancanza di sicurezza in certi ambienti,menefreghismo,gratificazione a livello lavorativo:meno di 0.
    e i sindacati…….. dove sono?
    ero iscritto alla uil fino alla fine del 2005 mi sono tolto,speravo che venissero a chiedermi il motivo della mia decisione,io non ho visto nessuno.ciò mi ha fatto capire che non hanno un gran interesse verso i loro iscritti.
    comunque “spero” cambi qualcosa.

    ciao Roberto

  34. Luigi colucci

    io nn capisco come mai nelle 300e passa pagine del programma dell’unione nn venga menzionata la riforma sul sistema radiotelevisivo. quanti anni ancora dobbiamo aspettare per vedere un sistema pluralista e soprattutto da contribuente nn vorrei risarcire il sign. Di Stefano.Compriamo una npagina del giornalòe come abbiamo gia fatto e RICORDIAMOLO PER FAVORE! CIAO BEPPE CIAO A TUTTI.

  35. Gaetano Giojelli

    Sono uno degli spettatori di sabato 18 febbraio che sono venuto al palalottomatica a Roma. Mi ritrovo in pieno nelle tue idee, il mio sconforto e dovuto al fatto di capire tutte le nostre defaians, senza riuscire a dare voce ai nostri dissensi, forse avendo paura di un golpe. Ci hanno ridotti in miseria, maltrattati, offesi e ci stanno uccidendo con tutti i veleni, senza capiere fino a che punto vogliono arrivare, io penso che ciò non abbia limiti, visto che sono capici delle peggiori atrocità senza avere un minimo di morale e di rispetto altrui, non dormono di notte per studiare che cosa si devono inventare per arricchirsi alle spalle degli altri anche a costo della loro vita. Fanno le gare a chi spara la Balla più grande per potersi arricchire, al punto di inventarsi anche le malattie immagginaria “La protesi iperattiva”! Abbiamo raggiunto il fondo anzi lo stiamo rasciando.

  36. Luciano Carriero

    Caro Beppe, ho seguito il tuo spettacolo al Palalottomatica. Sono entusiasta dell’idea di condividere in rete i programmi politici che dovrebbero essere portati avanti dal nuovo governo e affidarli ad una persona di fiducia da votare alle prossime elezioni. Ma non ho capito come ciò sia possibile se, con il sistema elettorale attuale, i candidati vengono scelti all’interno di ciascun partito. Mi puoi illuminare visto che questa volta non ho intenzione di affidare il mio voto a delle persone che non sono in grado di prendersi delle responsabilità nei confronti dei cittadini?

    1. Alessandro Antonini

      Anche questa campagna elettorale rischiava di lasciarmi colpevolmente indifferente… poi mi ha incuriosito non poco la nuova (o forse dovrei dire vecchia?) legge elettorale. Davvero siamo ritenuti capaci solo di tracciare una croce su un lenzuolino di carta? Non sarebbe un gesto più ricco di significato (non ci vuole tanto del resto) restituire la tessera elettorale? Esistono iniziative di questo genere?

  37. Paolo Crema

    Eliminare gli sprechi è la parola d’ordine.
    Sono divesi anni costruisco case alle quali non arriva l’allaccio del gas. Da poco grazie al nuovo conto energia riesco non solo a non pagare le bollette enel, ma a guadagnare de bei solidi. Ricordate che l’ecologia è un business e si possono guadagnare molti soldi. Credete a me genovese di adozione con sangue marchigiano, che a detta di mio padre sono un incrocio tra uno scozzese e un ligure. Mi manca un’auto a idrogeno e ho quasi tagliato quasi tutti i “FILI”!

  38. mariella saviotti

    Cari tutti,

    butto là un’idea per questa vuota campagna elettorale che può essere animata dal basso.

    Ricordate le bandiere della pace? E allora, facciamo in modo che le nostre finestre diventino la nostra voce, quella voce dal basso a cui nessuno vuole dare eco.

    Io per esempio ho fatto così:

    due pezzi di lenzuola ( ho solo due finestre)

    1) cornice coi colori della pace e dentro scritto: A TE ( ROSSO) LE TUE ( arancio) TELEVISIONI (giallo) MA ( verde) A NOI ( azzurro) LE NOSTRE ( blu) FINESTRE.( viola).

    2) BERLUSCONI( nero) ?( rosso) NO !!! GRAZIE.( ogni lettera di un colore della pace.)

    Altre sono le cose che si possono scrivere, per esempio:

    MEGLIO COMUNISTI CHE BERLUSCONI

    UNA FINESTRA VI DEFENESTRERA’

    E tutto quello che un buon gusto civile può rendere efficace. Per questo escluderei gli insulti che assomigliano troppo alla cultura leghista ma ciascuno faccia quello che gli pare.
    Immaginate le finestre delle città così colorate e ricche di fantasia? Gli stupidi faraonici manifesti pubblicitari, pagati con i nostri soldi, diventerebbero davvero ridicoli e stantii.
    Allora compagni, un pezzo di stoffa, un po’ di colori da tessuto( pioggia resistente) e via con la rivoluzione delle bandiere.

    Può sembrare banale raccontata così ma a vederlo è proprio d’effetto e colora le strade ingrigite dallo smog e dall’inverno e se possibile può strappare un sorriso( e un ripensamento) a chi per stanchezza ( e disperazione) sta per rinunciare a lottare per un’altra Italia. ( cominciamo da qui.)
    L’unione fa la forza e una risata li seppellirà. Chi avrebbe dato due lire quando partì la campagna bandiere della pace? Coraggio allora e la fantasia al potere!!!! Buon lavoro

    Mariella

  39. Massimo Paliaga

    continuazione del mio precedente post rimasto incimpleto. …Vorrei solo aggiungere un iformazione, che, forse a febbraio del 2005
    non ricordo, a tgLeonardo su rai 3 ho ascoltato con queste orecchie che
    alcuni ricercatori avevano scoperto il sistema di lavare i panni in una
    lavatrice senza l’uso di alcun detersivo, solo acqua, con un
    procedimento particolare e avevo visto all’inizio del 2004 su ‘metro’
    ed. romana in prima pagina, la foto dell’invenzione di un nuovo tipo di
    pannello fotovoltaico in grado di assorbire energia solare 20 volte o
    più di un normale pannello oggi esistente (non era quello concavo ma
    tutt’altra cosa). Non saprei come recuperare notizie riguardo a queste
    cose ma so che forse tu puoi fare qualcosa di più per sapere che fine
    hanno fatto notizie che sai bene possono sconvolgere la vita di molti e
    di “alcuni”. Complimenti infiniti, continua a spaccare il
    c….

    MASSIMO PALIAGA.

  40. Massimo Paliaga

    Carissimo Beppe,
    stasera sono al palalottomatica a Roma a vedere il tuo spettacolo e
    voglio cogliere l’occasione per parlare di un argomento che sta a cuore
    a me e a tutta l’umanità (o quasi). Vedendo un tuo spettacolo di alcuni
    anni fa ti ho sentito parlare di una certa “fusione fredda” della quale
    sentii fugacemente parlare nella fine anni ottanta quando all’epoca
    avevo 18 anni. Ti sento dire che con pochissimi euro si può produrre
    energia per “secoli”. Ciò mi ha spinto a fare subito delle ricerche
    nella rete sull’argomento ed apprendo della veracità di tutto questo.
    Allora mi chiedo perchè non ne parli come meriterebbe. Perchè non lo
    hai prostosto nelle “primarie dei cittadini” sull’energia come cosa per
    la quale tutto il resto che hai proposto diventerebbero solo delle
    sfaccettature?
    Mi risponderai che sia il caso di iniziare a parlare di cose concrete,
    che tutti bene o male conoscono come reali e non ipotesi da verificare,
    tanto per iniziare a smuovere le acque e le coscienze. Sarei totalmente
    d’accordo se così fosse, ma bisogna a mio giudizio iniziare pure a far
    conoscere qualcosa che proprio perchè quasi inverosimile ha bisogno di
    essere urlata e propagata con grandissima intensità. Anche perchè molte
    altre fonti di energia pulite e rinnovabili restano sempre
    monopolizzabili e soprattutto costosissime rispetto alla fusione
    fredda. e visto che pare ormai una realà certificata ed applicabile o
    ad approssimarsi tale, se fosse spinta dall’ opinione pubblica
    informata o dal “basso” per così dire. Hai potere immenso nel fare
    tutto questo e lo sai benissimo quindi mi aspetto una tua risposta
    accorata, in tutti i sensi.
    Vorrei solo aggiungere un iformazione, che, forse a febbraio del 2005
    non ricordo, a tgLeonardo su rai 3 ho ascoltato con queste orecchie che
    alcuni ricercatori avevano scoperto il sistema di lavare i panni in una
    lavatrice senza l’uso di alcun detersivo, solo acqua, con un
    procedimento part

  41. alessandro profeti

    Ciao a tutti,
    vorrei ribadire ancora una volta che l’installazione di pannelli solari da perte dei privati e’ troppo onerosa e questo e’ il motivo per cui non si vedono fiorire gli impianti. Io vorrei proporre la legge dei finanziamenti al contrario: invece di avere un impianto che riscattero’ nel tempo, io cittadino do in comodato gratuito il mio tetto allo stato che puo’ utilizzarlo per l’installazione di pannelli solari (fotovoltaici)da cui potra’ produrre energia pulita che potra’ vendere. Non chiedo sconti o incentivi mi basta sapere che l’energia che utilizzero’ non verra’ dal carbone o dal petrolio. Quando l’impianto dopo 10-15 anni sara’ riscattato lo stato restituira’ il tetto con l’impianto che da quel momento sara’ di proprieta’ del singolo cittadino che potra’ trarne anche dei guadagni, o sconti sui consumi.
    Io personalmente la vedo piu’ giusta cosi’.

  42. marco foresti

    Carissimo Beppe,
    ti faccio una proposta seria:fondiamo un vero e proprio partito politico (senza scopo di lucro,senza essere di destra o di centro),sei l’unico che può ridarci fiducia nelle istituzuioni.Siamo stanchi e incazzati,aiutaci e trascinaci alla vittoria!!Sono disponibilissimo a collaborare concretamente,come credo altri milioni di italiani.Continua così,sei tutti noi.
    Ciao

  43. Paolo Loviselli

    quando leggo i commenti degli esponenti dell’Unione riguardo al Tav e chi sono i nuovi candidati della CDL (Mussolini…), mi domando che c……
    di paese siamo e mi viene voglia di non andare a votare ma di vomitare sui loro cartelli elettorali.
    vai Beppe, continua a tenerli sott’occhio, non gli dobbiamo far passare niente.
    non cacciamo una lira per il TAV!!!
    ps: ma se il treno Trento Venezia ci mette quasi 3 ore!!!!!!!!

  44. Johanna Rossi Mason

    Caro Marco,
    ti ho sempre stimato ma stavolta a mio parere hai proposto una chiave di lettura sbagliata. Ho letto un bel po’ di post e nessuno ha sottolineato quello che a mio parere è il problema maggiore, ossia la cattiva e squilibrata distribuzione delle risorse, che sono disponibili in modo che l’occidente sia smodatamente ricco e consumi sino allo spreco e l’oriente e il sud del mondo non abbia di che sfamarsi.
    Se mangiassimo meno proteine animali, se consumassimo meno energia, se in una famiglia di tre persone non ci fossero tre automobili e tutte utilizzate ogni giorno, forse petrolio, acqua e risorse energetiche basterebbero. Non ricordo esattamente le proporzioni ma diciamo che l’equivalente per sfamare una mucca che darà carne a 50 persone se fosse utilizzato per coltivare riso sfamerebbe 500 persone. Consumiamo troppo e male, siamo viziati e l’attuale governo non da il buon esempio. Stendo un velo pietoso sul capitalismo di Bush, sull’inutile guerra che serve solo a tutelare i suoi interessi (vi ricorda qualocosa???), la realtà è che vogliamo mantenere lo status quo. Mi spiace Marco, il problema non è far nascere meno bambini, ma far ragionare quelli che bambini non sono più ma che si comportano come tali.
    Riferisco un piccolo particolare letto su un giornale del Terzo Mondo, in alcuni paesi africani sono costretti a coltivare generi alimentari destinati al mondo occidentale perchè costano meno, allo stesso tempo i cibi che servono all’Africa, per un assurdo paradosso, gli africani sono costretti ad acquistarli dall’occidente e a caro prezzo. Io non lo so se vi sembra normale.
    E, a proposito di industria alimentare e i suoi assurdi meccanismi (che spesso si basano sullo sfruttamento dell mano d’opera povera) vi consiglio di leggere il libro di Felicity Laurence, Non c’è sull’etichetta, Einaudi….
    E poi, Marco, a me il profumo dello sterco di cavallo è sempre piaciuto, un po’ meno quello di mucca, ma anche la cacca è utile,concima, no?

  45. Andrea Bortolato

    Caro Beppe,

    Sono un ingegnere navale, mi sono laureato con una tesi sulle vie fluviali in italia.
    Negli anni ’60 la comunità europea aveva stanziato fondi per la navigazione interna italiana. L’italia NON HA PRESENTATO ALCUN PROGETTO AL RIGUARDO! I fondi sono finiti in Francia. All’inizio degli anni ’70 l’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti ha inaugurato il cantiere per costriure l’drovia che doveva collegare Monfalcone con il Danubio… non se ne e’ fatto nulla. L’intera EUROPA e’ collegata con idrovie e vie fluviali: FRANCIA OLANDA SVIZZERA GERMANIA AUSTRIA SLOVENIA CROAZIA ETC… manca solo l’Italia. Non serve immagino darti i soliti dati per cui una chiatta con 2 motori (gli stessi) dei TIR dell’Autostrada puo’ portare il contenuto di 100 CAMION! Non sto qua a ricordarti che l’Italia ERA UN PAESE DI NAVIGANTI, che ha migliaia di
    Kilometri di coste, che mancano 100 km per collegare Milano al Po’, che LEONARDO AVEVA PROGETTATO I NAVIGLI per collegare Milano alla Svizzera, CHE A MILANO C’E’ UN IDROSCALO – a cosa serve?- che gli Svizzeri ci pagherebbero l’idrovia fino Milano se noi lo collegassimo al Po’. STO QUA A DIRTI CHE SONO STUFO DI SENTIR PARLARE DI PROVVEDIOMENTI NO-KAT A MESTRTE – VE -QUANDO A MARGHERA USANO IL FOXGENE, E C’E’ UNA CENTRALE A CARBONE!!!!!!!!!!!!!!
    QUANDO L’A4 E’ UNA FILA CONTINUA DI CAMION DA MINIMO 600 Cv DA TRIESTE A MILANO!!!!
    QUANDO TUTTI SANNO CHE I MOTORI DIESEL POTREBBERO ANDARE DA DOMANI A GAS PER IL 90 % E A GASOLIO SOLO PER IL RESTANTE 10%, DA DOMANI MATTINA!!!!!
    SONO STUFO DI SENTIR PARLARE POLITICI DI INQUINAMENTO SOLO PERCHE’ PORTA VOTI!
    IN GIRO PER L’EUROPA- AUSTRIA GERMANIA OLANDA – CI SONO MIGLIAIA DI MOLINI A VENTO E QUI TI DICONO CHE INQUINA IL PAESAGGIO!!!!! MA PERCHE’ NON LI METTIAMO IN MARE!!!!
    IN OLANDA CI SONO CENTRALI CHE VANNO CON L’ANDAMENTO DELLE MAREE!!!!- LE ONDE DEL MARE PRODUCONO ENERGIA!!!! E NOI ABBIAMO MIGLIAIA DI KILOMETRI DI COSTE!!!
    SIAMO IL PAESE DEL SOLE E NON L’ENERGIA SOLARE!

    1. Paolo Loviselli

      Andrea, bravo, hai messo il dito nella piaga.
      non ho sentito fare un discorso cosí
      interessante da nessuno dei nostri politici, forse qualche verde dimenticato…
      vogliono che stiamo ore in auto, tutti in
      fila, ad inquinare il nostro ex-bel paese.
      e alla tv pubblicitá e pubblicitá di auto sempre piú grosse e accessoriate. le azioni della Fiat in rialzo e noi, popolo di pecoroni, tutti in fila, piano piano, per andare al lavoro e poter pagare l’auto nuova…
      non ci posso credere che questo paese abbia dato i natali a Leonardo Da Vinci…

    2. Mariela Cioni

      Gentilissimo Sig. Andrea Bortolato,
      purtroppo l’inconveniente di questo BLOG è che non si riesce sempre a leggere tutto e spesso, purtroppo, capita di leggere solo sciocchezze. Il suo intervento, però, è veramente interessante: sono venuta a conoscenza di questioni a me sconosciute e di validi argomenti da contrapporre ai soliti ignoranti che si riempiono la bocca di “ma se vogliamo andare avanti occorre costruire la TAV” “ma se vogliamo andare avanti dobiamo …” etc. etc. etc. Sarebbe veramente interessante continuare a confrontarsi su questo blog con questi temi e a questi livelli: solo così avremo l’opportunità di crescere e renderci maggiormente consapevoli delle opportunità che abbiamo ma che per motivi (polici e non) non vengono fatte fruttare.
      Con grandissima simpatia per lei e tutto il Blog.
      Mariela Cioni

  46. marco marco

    caro Beppe, inizativa lodevole e di grande utilità…del resto sono anni che stai cercando di far aprire gli occhi a certa gentaglia sul problema dell’energia.
    adesso ho letto alcuni interventi di politici che vengono , sotto elezioni ovviamente, a schierarsi con te e con le tue idee…occhio gente! questi ci prendono per il culo!
    Per quanto mi riguarda non sono loro l’alternativa che cerchiamo e di cui abbiamo necessità! a questo punto Berlusconi è il male minore…non cambierà niente con la “banda delle cooperative” , questa è la vera tristezza.
    tra poco scarseggerà anche il gas russo e allora? perchè non chiediamo ai signori della sinistra chic perchè cavolo non abbiamo centrali nucleari? o impianti ad energia alternativa su vasta scala? cosa ci salverà dalla crisi energetica?…la barca di D’Alema, l’Unipol o la Palombelli???

    1. Dominic

      Very interesting site, beautiful design, thank.

    2. Dominic

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  47. Lorenzo Ponti

    A Reggio Emilia ogni tanto, quando le polveri sottili sforano di 7,8 volte la soglia di massima, si fa il blocco del traffico per le auto dei pensionati sfigati, che con al loro misera pensioncina non possono comprare un’auto nuova e girano ancora con la duna. In compenso gli euro 4 di ciindrata 4000 e 5000 possono andare a prendere i loro figli nelle vie del centro perchè provvisti di filtro antiqui e antila. Meditiamo gente, meditiamo.

  48. Pierpaolo De Pace

    Leggendo l’intervento a proposito degli sprechi energetici, mi sono ricordato di una idea che mi venne in passato. Immaginatevi la rete italiana di trasporto gas esercita ed istallata da Snam Rete Gas. Questa rete consta di più di 50 centrali sparse in tutta italia che gestiscono circa 4 o 6 turbine a gas da circa 25 MW di potenza ciascuna. Giornalmente sono in marcia 24 ore su 24 due turbina a gas per centrale producendo al giorno circa 1200 Mw che moltiplicato il numero di centrali farebbe circa 60000 MW al giorno. Ora immaginatevi di recuperare tutti i gas di scarico caldissimi ad oltre 800° di queste turbine che ora sono espulsi direttamente nell’atmosfera e con questi creare dei cicli combinati per far funzionare caldaie ad acqua e per generare vapore. Con questo vapore, prodotto a costo zero, far funzionare turbine per la produzione di energia elettrica e teleriscaldamento per le abitazioni. In fondo che male ci sarebbe a voler riutilizzare un qualcosa che alla Snam buttano via in quantità enorme al giorno? Sarebbe comunque un granello di sabbia nel deserto, sono daccordo, ma sarebbe comunque un punto di partenza! In Italia, però, questo non si può fare! Perchè i nostri “dipendenti” invece che pensare alle loro litigate serali senza senso a “Porta a Porta” oppure a proporci sempre e comunque PRIMA DELLE ELEZIONI le più svariate ed innovative idee (che poi alla fine non troveranno nessuna applicazione pratica) per uno sviluppo energetico nuovo e basato su fonti rinnovabili, non iniziano ad adeguare quello che fino ad ora abbiamo in Italia cercando di convogliare i fondi residui della nostra disastrata economia verso un riammodernamento delle reti fin’ora istallate? Grazie On. Prodi, grazie On. Berlusconi, grazie On. Fini e grazie On. Bertinotti per pensare sempre e comunque alle vostre bellissime POLTRONE senza riusciere a fare nulla di tangibile per salvare il nostro BELLISSIMO Paese!

  49. Marco Marcone

    E’ un tema amplissimo, che riguarda non solo l’economia, ma anche l’ecologia.. ma come si fa se si vive in condominio ad impedire lo scempio di ettolitri di gasolio solo perchè “l’assemblea dei condomini” (ovvero la maggioranza) è composta da anziani che non hanno nulla da fare? Ti dicono: il regolamento di condominio (risale al 1960!!) non consente che ci si distacchi dall’impianto; io però ho messo il parquet, cambiato gli infissi mettendoli modernissimi, prevista una caldaia a gas e rinnovati i caloriferi. Allora chiedo l’installazione di contabilizzatori di calore, macchè.. prefericono spendere 250 € al mese di riscaldamento (tanto sono ricchi pensionati); come posso fare per risparmiare un po’ ed inquinare meno?
    Marco

    1. Aaron

      Yo have nice site, admin! keep up good work man!

  50. Marco Marcone

    E’ un tema amplissimo, che riguarda non solo l’economia, ma anche l’ecologia.. ma come si fa se si vive in condominio ad impedire lo scempio di ettolitri di gasolio solo perchè “l’assemblea dei condomini” (ovvero la maggioranza) è composta da anziani che non hanno nulla da fare? Ti dicono: il regolamento di condominio (risale al 1960!!) non consente che ci si distacchi dall’impianto; io però ho messo il parquet, cambiato gli infissi mettendoli modernissimi, prevista una caldaia a gas e rinnovati i caloriferi. Allora chiedo l’installazione di contabilizzatori di calore, macchè.. prefericono spendere 250 € al mese di riscaldamento (tanto sono ricchi pensionati); come posso fare per risparmiare un po’ ed inquinare meno?
    Marco

    1. Aron

      Keep a good work man!

  51. nino scarfì

    Caro Beppe,
    sono assolutamente convinto della utilità della tua iniziativa, ma, se credo che essere opposti a Berlusconi sia giusto, crdeo anche che dare spago a gente del calibro di Pecoraro e di Pietro sarebbe sbagliato. giusto che possano commentare (per carità, se lo posso fare io che non sono nessuno), ma per il resto…..
    Il fatto è che non solo in materia di energia, ma in ogni cosa di questo Paese non c’è democrazia, a cominciare dalle elezioni. Decidono sempre tutto a Roma e lo decidono in quattro gatti. Dobbiamo pretendere che i partiti e i sindacati acquistino personalità giuridica (con tutti gli obblighi che ne conseguono) e che i candidati a qualunque cosa vengano scelti dalla gente. I sistemi ci sono e non sono affatto incostituzionali.

  52. Gian Paolo Porcu

    Cagliari 4/02/06.
    Spèiacente, non sono d’accordo, perchè non abbiamo alcuna possibilità di controllo sulla magistratura, che nasconde le carte (dei processi (chi può vederle?) e fa pena quando parla di leggi studiate per far prescrivere pochi processi a carico di poche persone. Ci dica la magistratura, e chiedo a Beppe Grillo d’esprimersi, quali sono i criteri che ogni procura adotta e pratica quando decide, in igliaia di casi ogni anno, quale proceso si fa e quale si prescrive. Recentemente è andato in prescrizione, senza bisognio di leggi speciali, proprio un processo a carico dell’on. Previti per fatti teoricamewnte gravissimi, come mai? Come mai quel processo Previti è rimasto nel cassetto fino aprescrizione, ed intanto i ladri di polli sono stati processati ed inrcarcerati dalla stessa magistratura che vuol darci ad intendere di tracciarsi le vesti ogni giorno perchè “la legge sia uguale per tutti”. Gian Paolo Porcu, Cagliari.

  53. Giuseppe Lembo

    ciao Beppe e ciao a tutti, io sono un agricoltore biologico convinto della necessità di non rovinare troppo il mondo, son sposato da poco, non ho figli ma già penso se ne avrò, a cosa dovrò lasciargli e non parlo dei capitali economici, vorrei lasciargli un mondo vivibile, NON voglio continuare sulla strada dei nostri padri. Per questo ho deciso di fare nel mio piccolo tutto quanto si può per ridurre i danni all’ambiente. A parte l’agricoltura biologica che già da sè è sicuramente buona cosa, mi rimane il grande problema dell’inquinamento ambientale prodotto dai trattori, io consumo non meno di 10.000 (diecimila) litri di gasolio all’anno solo per le coltivazioni (arature, pompaggio acqua, trasporti ecc). ho pensato di piantare un piccolo bosco per incrementare l’assorbimento dell’anidride carbonica (Co2) e magari compensare almeno quella, ma non so quanti e quali alberi dovrò piantare, per l’automobile da lavoro ho installato in impianto a metano ma… faccio comunque oltre 20.000 km l’anno…
    la zona dove ho i terreni è ventilata e non sfigurerebbe un generatore eolico ma quanto costa? ci sono finanziamenti? a chi sono rivolti? può accedervi un agricoltore con ormai modeste (vedi situazione economica generale del settore) possibilità economiche? quante e quali altre alternative potrei valutare? io qualcosa di buono la voglio fare concretamente, volgio fare la mia parte.
    vorrei anche guadagnarci qualcosa, non (solo) per lucro ma soprattutto perchè sono convinto che le buone idee, i buoni principi, se spinti anche dal denaro, finiscono per solleticare chi ha più possibilità di noi e… magari qualcosa si muoverà anche nelle stanze dei bottoni.
    è brutto a dirsi ma purtroppo è così.
    chi può darmi delle dritte, anche delle idee diverse ma valide per una azienda agricola ecologica, non esiti a contattarmi, sarò pronto ad ascoltare.
    Ps. mi emoziono sempre quando si parla di ciò che si lascia ai figli (che ancora non ho)
    Lembo Giuseppe (FG) agrilembo@virgilio.it

  54. fabiano ferrari

    caro beppe,ti scrivo per sfogarmi. il piu grosso broblema in italia e’ la sanita’.fino a che non ti tocca non o non vuoi saperne niente.ha l’alzaimer (brutto rospo).essendo tutti degli operai abbiamo fatto domande su domande per farci aiutare con le spese di medicine pannoloni ecc…………,ci hanno detto di averci accettato la domanda di invalidita’, che noi abbiamo presentoto ad agosto del 2004.oggi 31-01-2006 mio babbo e’ in un letto di ospedale ridotto come uno straccio da circa 20 giorni.ma l’aiuto quando me l’ho danno quando e’ morto .e’ una vergogna vera e propria. ti ho scritto non perche’ tu mi risolva il problema ma per farlo presente a questi cervelloni ,come loro si fanno chiamare,che non si gioca con i sentimenti e gli affetti delle persone-ma cose’ questa cazzo di burocrazia,i tempi ,attenda ecc…..che tutte le volte che chiami per chiedere come e’ la situazione non sanno dire altro.comunque grazie di esistere,perche almeno sei l’unica persona la cui intenzione e’ di illuminare noi poveri(imbecilli)della grave situazione che si e’ formata in questi anni in italia.non sempre ma a volte mi vergogno di essere italiano.grazie per avermi ascoltato.ciao fabio

  55. giovanni barin

    A Roma forse no ma in molte parti d’Italia senz’altro si, basta volerlo.

  56. claudio desimone

    I maggiori comuni italiani dovrebbero INCENTIVARE L’INSTALLAZIONE DI NUOVI DISTRIBUTORI A METANO O GPL.
    Finora la politica più usata è quella di COSTRINGERE i cittadini a buttare la vecchia auto e comprarne una nuova meno inquinante a beneficio delle case costruttrici.
    Per mia diretta esperienza in passato ho convertito la mia auto a GPL solo quando ho avuto il distributore nelle vicinanze della mia abitazione e/o del lavoro.
    aD ESEMPIO: se un comune come ROMA finanziasse un piano di realizzazione di 40 nuovi distributori di METANO in 3 anni pagando il 30% del costo dell’impianto a fondo perduto e finanziando il 50% del mutuo residuo ad un intersse agevolato del 3%. Sicuramente in 3 anni avremmo 40 nuove stazioni di rifornimento di METANO. Le norme per l’installazione di una stazione a METANO non penso siano tanto diverse di quelle a GPL. La cosa più importante è che tale finanziamento darebbe degli EFFETTI A LUNGA DURATA perchè le stazioni funzionerebbero sicuramente per i prossimi 20 anni. Una di queste sicuramente sarebbe per me comoda da raggiungere ed io convertirei sicuramente a mie spese la mia autoveturra. Ricordo che attualmente nella provincia di roma sono funzionanti circa 8 distributori di metano. E che il metano è la fonte più economica e meno inquinante che abbiamo finora.

  57. gabro solari

    Tutte belle idee in discussione da decenni. Purtroppo dobbiamo constatare che in Italia i mulini eolici non li vuole nessuno perchè deturpano il paesaggio. Il fotovoltaico non va bene perchè è caro e gli incentivi sono insufficienti. Nell’area del mediterraneo la maggioranza dei paesi, che noi riteniamo sottosviluppati, incentivano l’installazione di contenitori per produrre acqua calda sui tetti
    delle abitazioni. Da noi deturpano…. Il nucleare è stato cassato perchè troppo pericoloso,
    però non lo è più se una centrale francese dista solamente 200 km da Torino. Il carbone inquina. In compenso pretendiamo l’aria pulita ed abbiamo quindi costretto l’Enel ad alimentare le centrali con il gas metano. Però nessuno vuole i degassificatori.
    Da noi si parla sempre tanto e forse anche troppo, però al momento dei fatti tutti dicono “non nel mio cortile”…. Dobbiamo darci una regolata, o forse dobbiamo sperare che il petrolio vada a 200 $ il barile. Solo allora, forse, faremo qualcosa. Nella speranza che non sia troppo tardi.

    1. ROBERTO CHANEY

      HAI RAGIONE QUI TUTTO DETURPA TRANNE L’INQUINAMENTO PRODOTTO DALLA COMBUSTIONE DEL PETROLIO E IL MOTIVO è SEMPLICE SIAMO GOVERNATI DA UNA LOBBY CHE COMPRENDE ANKE I MAGGIORI PETROLIERI ITALIANI, E POI ANKE LO STATO GUADAGNA VENDENDO BENZINA E GASOLIO, A COMANDARE è IL DIO DENARO, LOSTESSO CHE CI PORTERà ALL’ESTINZIONE COME TUTTE LE SPECIE ANIMALI!

  58. gabro solari

    Tutte belle idee in discussione da decenni. Purtroppo dobbiamo constatare che in Italia i mulini eolici non li vuole nessuno perchè deturpano il paesaggio. Il fotovoltaico non va bene perchè è caro e gli incentivi sono insufficienti. Nell’area del mediterraneo la maggioranza dei paesi, che noi riteniamo sottosviluppati, incentivano l’installazione di contenitori per produrre acqua calda sui tetti
    delle abitazioni. Da noi deturpano…. Il nucleare è stato cassato perchè troppo pericoloso,
    però non lo è più se una centrale francese dista solamente 200 km da Torino. Il carbone inquina. In compenso pretendiamo l’aria pulita ed abbiamo quindi costretto l’Enel ad alimentare le centrali con il gas metano. Però nessuno vuole i degassificatori.
    Da noi si parla sempre tanto e forse anche troppo, però al momento dei fatti tutti dicono “non nel mio cortile”…. Dobbiamo darci una regolata, o forse dobbiamo sperare che il petrolio vada a 200 $ il barile. Solo allora, forse, faremo qualcosa. Nella speranza che non sia troppo tardi.

    gabro solari
    30.01.2006

    1. Nelly

      I think your site is very good and complete, but the information you have here

  59. Lucilla Lucciarini

    L’energia è un tema che mi interessa molto.
    Vorei riuscire a convincere il condominio dove vivo a convertire i riscaldamenti e ad installare pannelli solari sul terrazzo condominiale, non riesco a trovare informazioni rispetto a vincoli ambientali (x le modifiche strutturali al palazzo)o meglio, non so dove cercarle, qualcuno può aiutarmi??

    1. Diesel

      Your site is very nice 🙂 Respect to admin !

  60. Nicola Murano

    Sono in primims interessato all’energia solare e suggerisco un’azienda con brevetto in materia

    http://www.fotoelettronica.it/

    P.S.: VENDETE VOI L’ENERGIA ALL’ENEL, un consiglio pronetele anche diverse tariffe..usando la testa!

  61. Claudio Monticelli

    Caro Beppe, lei è un uomo pratico ed essenziale!!
    Per l’energia è da tempo che sento parlare di pannelli fotovoltaici che permettono di produrre energia (pare che 9 metri quadrati diano 1KW di potenza). E’ un investimento costoso, ma dare incentivi alle famiglie per applicare questi pannelli sulle loro case invece di costruire altre centrali non potrebbe essere una soluzione? Per chi produce più di quanto utilizza, si potrebbe pensare di vendere l’esubero di energia all’Enel e immetterla nella rete!!! Il futuro è nel risparmio energetico.
    Grazie
    Claudio Monticelli

    1. Gianna Carta

      i finanziamenti per i pannelli fotovoltaici ci sono, io ho istallato lo scorso anno i miei pannelli e ho ricevuto dalla Provincia di Milano il 48% della spesa sostenuta, e vero che sono ancora parecchio costosi, però nell’arco di nove anni dovrei ammortizzazre il costo, con il vantaggio che non devo più pagare bollette e se lo facessimo in tanti i nostri figli avranno meno inquinamento….. si spera.

    2. Gianna Carta

      i finanziamenti per i pannelli fotovoltaici ci sono, io ho istallato lo scorso anno i miei pannelli e ho ricevuto dalla Provincia di Milano il 48% della spesa sostenuta, e vero che sono ancora parecchio costosi, però nell’arco di nove anni dovrei ammortizzare il costo, con il vantaggio che non devo più pagare bollette e se lo facessimo in tanti i nostri figli avranno meno inquinamento….. si spera.

    3. Hakee

      I love this site so so so much 🙂 Cool site!!

  62. paolo CIPOLLETTI

    Beppe tu che sei un grande…… ti sei mai informato sull’energia ” GEO-TERMICA “? Ho letto su una rivista che con il calore stesso della terra avremmo case calde l’inverno e fresche l’estate, in quanto nel sottosuolo la temperatura non cambia. Certo non credo che sia alla portata di tutti d’altronde anche i pannelli solari mica ce li regalano, l’energia alternativa costa cara, chissà perchè? Non capisco come mai sia la SINISTRA che la DESTRA sia d’accordo all’acquisto di energia dalla FRANCIA (NUCLEARE) e non si impegnino su fonti alternative.

  63. paolo CIPOLLETTI

    Beppe tu che sei un grande…… ti sei mai informato sull’energia ” GEO-TERMICA ” ho letto su una rivista che con il calore stesso della terra avremmo case calde l’inverno e fresche l’estate, in quanto nel sottosuolo la temperatura non cambia. Certo non credo che sia alla portata di tutti d’altronde anche i pannelli solari mica ce li regalano, l’energia alternativa costa cara, chissà perchè?

  64. giovanni pietrone

    Ciao beppe, è la prima volta che scrivo in rete, ti ringrazio per la spinta a smuovere che mi dai e ci dai.
    venendo al discorso sull’energia, senza perdere d’occhio la questione energia alternativa/sviluppo, e alla sua applicazione in grande, perchè non ci impegnamo in piccole prove? PERCHè PRIMA DI ARRIVARE A UNA DECISIONE CHE I NOSTRI “DIPENDENTI” PORTERANNO AVANTI IN MANIERA MANICHEA(NUCLEARE O NIENTE), UN ALTRA SCUSA PER FINGER DI SCANNARSI E CONTINUARE COME PRIMA, NO ADOTTIAMO UNA CAMPAGNA DI PROVVEDIMENTI RELATIVAMENTE SEMPLICI? AD ESEMPIO UN OBBLIGO DI DOTARE TUTTI(TUTTI!!!, AUTOBUS, TAXI, ) I MEZZI PUBBLICI, ENTRO UNA DATA NON LONTANA,DI MOTORI AD IDROGENO, O AL MASSIMO A METANO? PERCHè NON AVVANTAGGIARE FISCALMENTE CHI INSTALLA SISTEMI FOTOVOLTAICI, E COLPIRE PROGRESSIVAMENTE SEMPRE DI PIù CHI UTILIZA I VECCHI METODI? PERCHè INSOMMA, NON PARTIAMO DA QUESTE PICCOLE COSE, CHE OLTRE A FARCI VIVERE MEGLIO SAREBBERO POI SICURAMENTE UN AFFARE(E ALLORA VIA LA SCELTA AMBIENTE O SVILUPPO?).
    RICORDO CHE “LORO” SONO RIUSCITI A FARCI CAMBIARE UN INTERO PARCO MACCHINE, SOLO PER FARCI PASSARE DALLA BENZINA ALLA BENZINA VERDE: QUALCUNO HA VISTO GRANDI CAMBIAMENTI IN POSITIVO, O SOLAMENTE UN BEL Pò DI SOLDI IN MENO NEL PORTAFOGLIO?
    A CHI DICE CHE QUESTE TECNOLOGIE COSTANO TROPPO VORREI FARE NOTARE CHE I COSTI DIPENDONO ANCHE DAL FATTO CHE NESSUNO LE STUDIA E REALIZZA: A FRONTE DELL’ENORME NUMERO DI SCIENZIATI E TECNICI CHE LAVORANO PER PRODURRE GLI ATTUALI MOTORI E IMPIANTI DI ENERGIA, QUANTI SI DEDICANO ALLE TEC. ALTERNATIVE?DI QUANTI SOLDI DISPONGONO? PIù CHE FUORI MERCATO PER I COSTI E I PREZZI, SI TRATTA DI UN MERCATO NON LIBERO, PERCHè A MOLTI Fà COMODO RIMANGA COSì. FATE VEDERE UN RITORNO ECONOMICO ALLE IMPRESE, INIZIALMENTE GARANTITO DALL’USO PUBBLICO, E QUESTI COSTI SI ABBASSERANNO VERTIGINOSAMENTE. UNA FERRARI FATTA A MANO COSTA UN MILIARDO,LA MIGLIOR MERCEDES INDUSTRIALE, NON COSì LONTANA COME PRESTAZIONI, UN DUECENTO MILIONI AL MASSIMO…CAPITO?

  65. silvia mariani

    sono daccordo ma non vedo come si possa realizzare a roma

    1. andrea casalini

      Se dicevi a me, ti potrei dire che un modo, forse l’unico, per smettere di affidarsi, di delegare, di fare il gioco di chi ha il potere, prima di tutto economico, è costruire relazioni con chi hai intorno, dare vita e partecipare a iniziative in cui il fine non è il soldo ma, appunto, la costruzione, lo sviluppo delle relazioni fra le persone, la condivisione di pezzi di vita. Prima di tutto questo e poi tutto il resto, i soldi e tutto quel che si vuole. A me, come esempio, mi viene a mente il GAS (gruppo di acquisto solidale), dove invece che l’individuo in fila alla cassa del supermercato col suo carrellino, c’è un gruppo di persone che si conoscono, si incontrano, discutono,comprano insieme dove preferiscono, da un contadino che si conosce o da un’azienda biologica. Mi viene in mente la bottega del commercio equo e solidale dove compro un caffè pagato al produttore un prezzo giusto che gli permette di campare e non quello da strozzino della borsa di Londra e degli intermediari avvoltoi. Non mi interessa se è bello sullo scaffale o se c’è la pubblicità che mi fa ridere e copre di splendore qualcosa di marcio. Mi vengono a mente i tanti esperimenti che vengono fatti in giro per l’Italia e per il mondo sull’uso di modi diversi di valutare gli scambi, monete alternative, banche del tempo,baratto ecc. Quanto più ci si libera dal soldo delle banche tanto più riprendiamo in mano la nostra vita. Questi esperimenti ci sono, sono tanti, coinvolgono tanta gente, ci sono da tanto tempo, ma non si sa, sembra fantascienza perché la televisione non ne parla, i tg hanno da parlare di sport, di moda, di Grande fratello, e di altre cazzate. Chissa come mai! Mi vengono a mente queste cose perché sono mie esperienze, più o meno. Ma ognuno ha le sue esperienze, la sua vita, deve fare i suoi esperimenti, tentativi con chi ha intorno. L’importante è il fine a cui si tende: prima di tutto la relazione con gli altri, la costruzione di una condivisione di vita, di pezzi di vita.

  66. andrea casalini

    Il cliente perfetto del nostro sistema economico, della nostra società “democratica e progredita” tutta protesa verso uno SVILUPPO senza limti, la CRESCITA infinita, è il cittadino, nel senso di abitante della città. Si lavora, anche da parte dei politici, per rendere costui un povero coglione che per ogni cosa ha bisogno di essere servito, rifornito. Il cittadino perfetto è completamente non-autosufficiente, non-autonomo: dipende da tutti quelli che rendono possibile la sua vita, si affida,e non può fare altro, a chi gli organizza tutto. Per il cibo c’è il supermercato, per l’acqua c’è l’azienda, naturalmente privata, per il fuoco ce n’è un’altra, per la luce un’altra ancora. Per conoscere si deve affidare a chi è preposto all’informazione, che vigila sull’imparzialità e giudica la convenienza, come fa un buon padre di famiglia, decidendo se e cosa e quando dire, e chi lo deve dire. Perché il cittadino, in fondo, è un bambino un pò ingenuo, che va tutelato. Perfino per sapere di cosa ho bisogno, che cosa desidero, cosa mi piace, mi devo rivolgere a chi ne sa più di me, all’esperto che mi informa, alla pubblicità che mi consiglia. Infine, per tutto questo e per altro ancora, devo compiere il sacro rito in onore alla democrazia che tanto mi ama, esercitare il supremo diritto di voto per il quale liberamente posso sciegliere non chi voglio ma l’uno o l’altro che qualcun’altro ha deciso di presentare. SONO VERAMENTE LIBERO DI SCEGLIERE IN QUANTO E’ VERAMENTE INUTILE LA MIA SCELTA: in ogni caso il sistema non cambia. La politica è falsa come sarebbe falso un ristorante che in fondo al menù dove posso scegliere liberamente fra pietanze che comunque non ho deciso io scrivesse: a seconda di che piatto ordinate potete rivoluzionare la cucina. Eppure ci affidiamo ai politici, loro sanno cosa è bene e va fatto: una TAV lì, un porto turistico là, via la terra mia per farci una strada di pubblica utilità, la discarica laggiù, la centrale nucleare qui e così via. CONTINUA

  67. marco moricci

    Per quanto riguarda le primarie dei cittadini, in questo momento a porta a porta si discute con Di Pietro e La Russa ed altri dipendenti sull’influenza delle televisioni sulla campagnia elettorale e sulle decisioni politiche dei cittadini. L’unico e dico L’unico che in lasso di tempo di dieci secondi ha avuto il coraggio (o forse la conoscenza) di dire che per informare i cittadini c’è anche la RETE e ha citato il nostro Blog. E’ stato un grande e ha detto una cosa talmente importante, ma talmente importante che non ha commentato nessuno e non si è aperto nessun dibattito.

    Come mi aspettavo.

    1. Haree

      Very good site, greate content !!

  68. Valerio Di Camillo

    Ciao a tutti, sono Valerio
    Volevo dire la mia sull’argomento del riscaldamento di tipo geotermico,sono un giovane installatore di impianti termici,e trovo molto interessante tutto ciò che riguarda l’utilizzo di fonti rinnovabili.Sto infatti cercando di raccogliere come voi più informazioni possibili sull’argomento ma purtroppo sembra che sotto questo punto di vista credo che in europa, almeno dal punto di vista di impianti civili, siamo il fanalino di coda.Viste le recenti e credo sempre più imminenti crisi energetiche, il nostro governo,qualunque esso sia dovrebbe darsi una svegliata, mettendo in programma leggi e decreti ben precisi.
    Sarebbe ora di farla finita di emanare decreti,vedi il n°192 del 19/08/05, dove parliamo di risparmio energetico,classi energetiche degli edifici e tante altre”belle cose” per le quali poi regna l’ignoranza più profonda iniziando da chi teoricamente ha stilato tali decreti.
    Come operatore del settore vi dico che nella nostra categoria c’è molta ignoranza, e spesso dipende proprio dalla rete di informazione.
    Tornando all’argomento per il quale ho iniziato il discorso,credo,nonostante l’inesperienza, nella validità del sistema.Il nostro paese ha il pregio di avere una considerevole esposizione solare,perchè non sfruttarla!L’impiego di un sistema geotermico che consenta un rapporto di resa energetica di 4 Kwh per ogni Kwh di elettricità già è ottimo, e se poi compensassimo tale consumo energetico con impianti fotovoltaici?
    Capisco che i costi d’istallazione salirebbero, e se invece di inutili decreti il nostro governo stanziasse fondi per tali investimenti?Per il fotovoltaico già esistono alcuni tipi di incentivi, ma come al solito chi ne è a conoscienza si guarda bene dall’informarci.
    Credo che davanti a tutto questo,ci sia ben poco da dire.Oppure cerchiamo di fare qualcosa noi, per quanto possibile.

    1. Billy

      At you the excellent site, a lot of useful info and good design, thank.

  69. antonella di donato

    Ciao sono antonella una cittadina molto arrabbiata.
    Ti ringrazio per il tuo impegno su tutti i fronti.
    Spero che la maggior parte dei cittadini capiscano l’importanza dlle nuove fonti di energia di cui il ns. paese e tutto il mondo ha bisogno.
    Spero che grazie a noi il prossimo governo sia capace e interessato veramente a voler cambiare radicalmente il modo di pensare e soprattutto lavorare per raggiungere obiettivi seri sulle nuove fonti di energia.
    Basta con i guadagni facili del petrolio e del nucleare.
    Vogliamo respirare, vivere in mondo pulito in tutti i sensi. In un mondo in cui vorrei fidarmi in pieno di chi ho votato, e se scopro leggendo il giornale( che finalmente potranno scrivere in libertaà) che mi ha truffato, devo avere la possibilità di poterlo cacciare a calci nel sedere.
    Prendiamoci tutti le nostre responsabilità in prima persona. Vorrei da oggi in poi non essre considerata più una sognatrice, una idealista, spero che non sia più un utopia.
    Lo spero per i nostri figli soprattutto, per il loro futuro, facciamo in modo di avere qualcosa e qualcuno in cui credere.
    Ciao a tutti antonella.

    1. Tifany

      Keep a good work man!

    2. WebMan

      Very nice design 😉 Good work,webmaster!

  70. BONI MASSIMO

    DOVE SONO FINITI I VARI BREVETTI CHE CI POTEVANO
    TIRAR FUORI DALLA SITUAZIONE DI DIPENDENTA ENERGETICA IN CUI CI TROVIAMO?
    AL TEMPO DELLA BENZINA VERDE SI POSE IL DILEMMA
    DELL’USO DEL BENZENE ALTAMENTE INQUINANTE,
    E SI PROPOSE UN ALTERNATIVA EGUALMENTE VALIDA E MENO COSTOSA IL METANOLO PERCHE FU ACCANTONATO?
    I MOTORI AD ALCOL IN ITALIA POTREBBERO RILANCIARE
    L’OCCUPAZIONE,FARE UN BALZO IN AVANTI NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE, LE COMUNI CINESI CON I GAS SVILUPPATI DAL LETAME ANIMALE E QUANT’ALTRO,TIRAVANO FUORI IL GAS PER CUCINARE E PER RISCALDARSI, PERCHE NOI NON POSSIAMO DIVENTARE UN COMUNE GLOBALE, FERSE PERCHE SI MANGIA POCO IL MONDO AGRICOLO NON NE POTEVA TRARRE UN VANTAGGIO SE NON GREVATO DI ACCISE?

  71. BONI MASSIMO

    DOVE SONO FINITI I VARI BREVETTI CHE CI POTEVANO
    TIRAR FUORI DALLA SITUAZIONE DI DIPENDENTA ENERGETICA IN CUI CI TROVIAMO?
    AL TEMPO DELLA BENZINA VERDE SI POSE IL DILEMMA
    DELL’USO DEL BENZENE ALTAMENTE INQUINANTE,
    E SI PROPOSE UN ALTERNATIVA EGUALMENTE VALIDA E MENO COSTOSA IL METANOLO PERCHE FU ACCANTONATO?
    I MOTORI AD ALCOL IN ITALIA POTREBBERO RILANCIARE
    L’OCCUPAZIONE,FARE UN BALZO IN AVANTI NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE, LE COMUNI CINESI CON I GAS SVILUPPATI DAL LETAME ANIMALE E QUANT’ALTRO,TIRAVANO FUORI IL GAS PER CUCINARE E PER RISCALDARSI, PERCHE NOI NON POSSIAMO DIVENTARE UN COMUNE GLOBALE, FERSE PERCHE SI MANGIA POCO IL MONDO AGRICOLO NON NE POTEVA TRARRE UN VANTAGGIO SE NON GREVATO DI ACCISE?

    1. Mura

      I love you so much! Great place to visit!

  72. andrea casalini

    Da una parte si dice giustamente che è necessario promuovere una produzione diffusa di energia: invece che grandi centrali che vogliono dire grandi capitali, grandi interessi, grandi poteri concentrati nelle mani di pochi, la soluzione consiste in piccoli sistemi di produzione di energia in modo che ognuno, il più possibile, possa essere autosufficiente.
    Da un’altra parte si dice giustamente di sviluppare i mezzi di trasporto pubblici, quindi gestiti da grandi aziende, e di limitare i mezzi privati, cioè quelli che ci renderebbero più autosufficienti. Dunque in un caso ci si deve muovere verso una maggiore autosufficienza e la demolizione del centro di servizi (la centrale di produzione di energia, l’azienda di distribuzione, ecc.) che è anche centro di potere; nell’altro ci si deve muovere in senso opposto, verso un centro di servizi (l’azienda di trasporti) e una minore autosufficienza. Non c’è contraddizione in questo, ci sono dei motivi ben precisi, detti e ridetti. A me interessa fare notare che queste due posizioni apparentemente in contrasto hanno una cosa fondamentale in comune. L’industria automobilistica è stata per decenni il vero motore dell’economia, la struttura portante del potere economico-finanziario. Prima che un mezzo per soddisfare i miei bisogni, l’auto è uno strumento per perpetuare e accrescere il potere economico di grandi gruppi che si sbranano per un pezzo di mercato. Non importa se dopo un anno non si trovano pezzi di ricambio (è l’innovazione tecnologica!), se fra tasse, multe ecc. si mangia mezzo stipendio, se non ci si muove più per il traffico, se si muore di cancro per l’inquinamento: più importante è che io compri e ricompri l’auto. E allora capisco di essere un mezzo per gli interessi altrui e che fare a meno dell’auto diventa un modo per riprendere possesso della mia vita. Ecco la cosa in comune:non voglio più che altri mi dicano cosa fare, voglio riprendermi la mia vita, i miei veri bisogni, i miei pensieri,la mia coscienza

    1. Haree

      A fantastic site, and brilliant effort. A great piece of work.

    2. JeyZee

      Keep a good work man!

  73. Claudio M. Berardi

    CENTRALI…A TUTTO GAS!…
    …Ho!
    -che..C’é
    -hai sentito la notizia gli ex menscevichi delle Repubbliche..ci razionano il GAS
    -ma no è il freddo
    -ho! senti..noi ste’ centrali..le costruiamo lo stesso, ma mo! chi li sente a quelli,
    -quelli chi ?
    -come chi…edisonna e nello,l’ultima volta che li ho sentiti hanno detto che loro i contratti per la fornitura del gas con i russi gli hanno firmati da tempo…
    -ma a che prezzo..
    -ho!.. ma tu oggi sei fuori proprio…ma al prezzo che sai ..ci sei anche tu nella:TRANSAZIONE
    AFFARISTICOMALAVITOSAPERSPECULARESULPREZZOBASSO
    DELGASRISPETTOAQUELLODELPETROLIOCHESAICOMEDICONO
    LELEGGIDELMERCATOCOSTODELLAMATERIAPRIMAALTORICAVO
    PERINTERMDIARIBASSOCOSTODELLAMATERIAPRIMABASSO
    RICAVOPERINTERMEDIARIESOCIINAFFARIALTO;
    -ho!..uffa…ma con te si parla solo di affari e denaro,
    -UE!..non fare la mammoletta con me che ti conosco, lo sanno tutti di che pasta sei fatto “LA TELEVISIOUN LE GA NA FORSA DE LEON”
    -ma…quello me lo hanno chiesto gli amici per fare la “propaganda”
    -e debiti fuori bilancio?
    -HO …quelli me li hanno chiesti gli amici degli amici
    -e i debiti con il montepaschi di siena e con il banco di napoli?
    -ho! quella faccenda me l’ha risolta…un nemico..sai non si può licenziare dei lavoratori
    anche se ..mangano..dei soldi e nel loro diritto
    -O..UE!…potessi campà centanni so! sicuro che un altro come te non lo trovo…o..bello…(si fà per dire)…o..”quì lo dico e quì lo nego” ma invece di fantasticare sui tuoi requisiti morali..ma perchè non metti fuori qualche ideuzza delle tue sulla questione GAS,
    -…come…ideUZZA… ma se vi ho fatto il decreto salva centrali ..i miei piedini hanno attraversato corridoi dove bivaccavano i cosacchi ..due..dico due volte sono andato..non da un ex comunista qualsiasi..ma da un ex responsabile del kgb sovietico…rasputin..
    -putin..putin..oh!..si chiama putin no rasputin,il presidente della russia,non ti voglio più sentire me ne vado..
    -ma dove vai,con gli americani non puoi più.
    Claudio

  74. pina gandolfi

    …come si puo’ fare a trasmettere l’idea meravigliosa di avere Fo come sindaco di Milano?come possiamo fare(noi che vorremo averlo alla nostra guida) ad aiutarlo?non e’ facile e non posso sperare in un momento di chiarezza energetica della cittadinanza, ormai sottoposta a gas troppo tossici per ritrovare l’energia per credere in un “tentativo di modus vivendi” diverso al quale ci sottoponiamo orami quotidianamente.
    Nessun milanese e’ contento di vivere in questa citta’che una volta era diversa.Sigh…pare di essere una nonna..ke parlava dei tempi passati!!.
    ma se provassimo a lamentarci un po’ meno, se iniziassimo a ascoltare l’istinto e non solo la ragione…
    ke si puo’ fare?
    oltre votarlo con entusiasmo!
    almeno solo per il fatto che sicuramente e’ l’unico Onesto, e non im-pasticcato con tutte le lobby che mi pare abbiano timore di un uomo cosi’:
    Non facciamocelo scappare.
    saluti a tutti
    e
    w la vida

  75. pina gandolfi

    …come si puo’ fare a trasmettere l’idea meravigliosa di avere Fo come sindaco di Milano?come possiamo fare(noi che vorremo averlo alla nostra guida) ad aiutarlo?non e’ facile e non posso sperare in un momento di chiarezza energetica della cittadinanza, ormai sottoposta a gas troppo tossici per ritrovare l’energia per credere in un “tentativo di modus vivendi” diverso al quale ci sottoponiamo orami quotidianamente.
    Nessun milanese e’ contento di vivere in questa citta’che una volta era diversa.Sigh…pare di essere una nonna..ke parlava dei tempi passati!!.
    ma se provassimo a lamentarci un po’ meno, se iniziassimo a ascoltare l’istinto e non solo la ragione…
    ke si puo’ fare?
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    almeno solo per il fatto che sicuramente e’ l’unico Onesto, e non im-pasticcato con tutte le lobby che mi pare abbiano timore di un uomo cosi’:
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    1. Kir

      I have loved your site for its useful and funny content and simple design.

  76. pina gandolfi

    …come si puo’ fare a trasmettere l’idea meravigliosa di avere Fo come sindaco di Milano?come possiamo fare(noi che vorremo averlo alla nostra guida) ad aiutarlo?non e’ facile e non posso sperare in un momento di chiarezza energetica della cittadinanza, ormai sottoposta a gas troppo tossici per ritrovare l’energia per credere in un “tentativo di modus vivendi” diverso al quale ci sottoponiamo orami quotidianamente.
    Nessun milanese e’ contento di vivere in questa citta’che una volta era diversa.Sigh…pare di essere una nonna..ke parlava dei tempi passati!!.
    ma se provassimo a lamentarci un po’ meno, se iniziassimo a ascoltare l’istinto e non solo la ragione…
    ke si puo’ fare?
    oltre votarlo con entusiasmo!
    almeno solo per il fatto che sicuramente e’ l’unico Onesto, e non im-pasticcato con tutte le lobby che mi pare abbiano timore di un uomo cosi’:
    Non facciamocelo scappare.
    saluti a tutti
    e
    w la vida

  77. giovanni barin

    Mi scuso ce qualcuno l’ha già segnalato prima ma questo ritengo un articolo estremamente inportante per l’argomento che stiamo trattando.
    Pe
    E’ apparso sul sito PUNTOSICURO.IT del 16.01.2006

    *************************************************
    È in costruzione in Germania, a Gross Schoenebeck a nord di Berlino, una centrale termoelettrica che sfrutterà l’energia pulita del calore immagazzinato nel sottosuolo: l’impianto attingerà l’energia dalle falde di acqua calda (che raggiungono una temperatura di 150 gradi) situate a oltre 4.000 metri di profondità. Sarà il primo grande impianto di produzione d’elettricità che sfrutterà il calore della Terra come fonte di energia.

    Il Centro di ricerca geologica di Potsdam, finanziato dallo Stato tedesco e dalla Regione, lavora da tempo alla realizzazione di impianti di perforazione per scopi scientifici e realizzerà l’impianto insiema alla multinazionale svedese dell’energia Vattenfall.

    In Germania già dagli anni ’80 dello scorso secolo viene usata l’acqua calda proveniente dal sottosuolo per riscaldare singoli palazzi. In questo caso le pompe estraggono acqua calda a 30 o 40 gradi da pozzi profondi tra 50 e 150 metri.

    Per ottenere energia elettrica sono però necessarie perforazioni molto più profonde. Sotto la sede della futura centrale di Gross Schoenebeck le trivelle sono già arrivate a 4,3 km di profondità. E sono entrate in quegli strati di roccia porosa primordiale attraverso i quali scorrono falde di acqua bollente a 150 gradi. In questo momento si sta preparando la seconda perforazione, poi cominceranno i lavori veri e propri per la costruzione della centrale. In essa l’acqua bollente del sottosuolo sarà pompata in scambiatori di calore, dove riscalderà un liquido che evapora a temperature relativamente basse. Il vapore alimenterà turbine e generatori di corrente. L’acqua raffreddata, attraverso un sistema a circuito chiuso, sarà pompata di nuovo nel sottosuolo, dove tornerà a scaldar

    1. silvia mariani

      sono daccordo ma non vedo come possa realizzarsi a roma purtroppo

    2. Hakee

      Keep a good work man!

    3. Funkie

      I love you so much! Great place to visit!

  78. Roberto Bergamini

    Ho ricevuto questo, perfetto, è ora che i tecnici (come me)si muovano!!!

    —ANIT Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico
    –24 gennaio 2006

    –Sono due delle notizie di oggi.
    La prima è il provvedimento consigliato dal Ministro delle attività produttive per risparmiare energia.
    La seconda rappresenta la probità degli amministratori che ci chiedono di abbassare i caloriferi.

    Una dura lezione da Putin: questo avremmo voluto sentirci dire in questo paese dove le case sono le più inefficienti d’Europa, le meno isolate termicamente.
    Una lezione che speriamo porti i professionisti, ingegneri e architetti, ad uno scatto d’orgoglio. E’ loro prima di tutto la responsabilità di questa situazione: basta essere succubi di costruttori preoccupati solo dei costi di costruzione, basta preoccuparsi solo del colore delle piastrelle e basta progettare ai minimi di legge. Inutile chiedere al Governo provvedimenti legislativi, le leggi sono inadeguate; ognuno di noi deve invece cominciare a preoccuparsi di che tipo di ambiente lasceremo ai nostri figli.

    1. Haree

      It is healthy, I shall come on your site more often, thank.

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    3. Heel

      Keep a good work man!

  79. Flavio Gardella

    no al tunnel tra Rapallo e Santa Margherita

    abbiamo bisogno della tua voce

    per dire un No grande ad uno scempio ambientale
    che solo a proporlo suona come una bestemmia.

    Dacci una mano.

  80. Riccardo Riboldi

    Ciao Beppe. Inanzi tutto complimenti per l’iniziativa. Sono iscritto al Blog e da quando lo sono vengo a conoscenza di molte cose che prima non immaginavo così,come per esempio l’energia. La cosa INCREDIBILE che queste cose (nuovi fonti di energia etc..)non le sento dire da nessuno dei politici, che piuttosto fanno la gara per sputtanare (scusa il termine) qualc’uno dell’altra sponda. Sabato ero a Milano a vedere Dario Fo,per la sua campagna elettorale per le primarie di Milano. La speranza era quella di sentire le cose che leggo sul Blog,sull’energia,i trasporti ma sono stato clamorosamente deluso.ciao e grazie.Aspetto con ansia il 25 febbraio per vederti a milano.

    1. Jameel

      Your site is very nice 🙂 Respect to admin !

  81. Alessandro Castellani

    Finalmente!

    Ecco in tempo reale un esempio di ackeraggio “a fin di bene…” (affrettatevi, non dura!)

    alcuni “defacer” hanno modificato pesantemente http://www.electro-magnetic.biz
    noto per essere un sito truffa (il materiale ordinato e pagato via western union non arriverà mai!),
    azzerando i prezzi, modificando le voci del database (vedi UNICEF ) ed inserendo commenti ed allarmi.

    il suo fratello gemello invece (http://www.jkhardwaretrading.com/) funziona
    ancora e chiede un ordine minimo di 1,500.00€ (alla faccia…)

    finalmente un’azione “utile” contro il phishing… a dimostrazione della vulnerabilità dei sistemi, però…

    Saluti alessandro Castellani

    1. rachini tiziano

      Io dico solo che qui tutti gli anni sono aumenti,ei nostri dipendenti sono ancora a discutere del comunismo e di cento milioni di morti.non so chi a ragione o chi a torto ,so solo che non ce la faccio piu ad andare avanti.E la famosa scelta tra una m…a fredda e una un po piu tiepida.Berlusconi certo non mi rappresenta ma non mi riconosco nemmeno in quel morto di Prodi.Che dio ce la mandi buona. saluti Tiziano

  82. massimo contemori

    vorrei fare un commento sulle dichiarazioni lasciate dai politici (bertinotti, di pietro ecc.). Vorrei domandare a lor signori, che tanto non risponderanno mai, per quale motivo dichiarano in un blog, pur importante, come quello di grillo la loro adesione alle iniziative proposte da un “comico”(fra gli apici per il semplice motivo che oltre ad essere un intrattenitore eccezionale è anche l’unica persona in questo momento che parla di cose reali, vicine alla gente)e non ne fanno un loro baluardo per le prossime elezioni?
    Mi ritengo un uomo di sinistra, ho sempre votato per quella parte politica e continuerò a farlo mio malgrado perchè berlusconi non vorrei averlo nemmeno come mio miglior amico e lavoro con un contratto dei metalmeccanici;il rinnovo del contratto avvenuto in questi ultimi giorni è importante ma INUTILE perchè, e nessuno lo dice,a me come a tanti altri milioni di lavoratori l’aumento di 130 euro NON lo vedremo mai in quanto ci verrà assorbito dal SUPER MINIMO ASSORBIBILE, vai a capire di cosa si tratta….
    Ma allora mi domando invece di andare cavalcare il cavallo dei rinnovi contrattuali perchè i miei “eletti” non si occupano di creare una vera NEW ECONOMY che potrebbe nascere proprio dall’energia alternativa? abbiamo fior di studiosi, nelle nostre università, pronti a sfornare progetti e idee assolutamente innovative che potrebbero portare in breve tempo l’italia ad essere una vera super potenza mondiale e che fanno fatica a trovare un lavoro a tempo indeterminato. Mi aspetterei che questi uomini politici invece di avere consulenti politici che curano l’aspetto fisico prima di un’intervista, che passano foglietti assolutamente inutili per la comunità e utili solo al politico durante quella trasmissione televisiva, prendano per la prossima campagna elettorale (2006) consulenti che possano coadiuvarli nello stilare un programma serio che tratti questi argomenti.
    Scusa lo sfogo ma per noi piccoli uomini strada ci sei rimasto solo tu come ultimo sfogo

  83. Marco Vagnozzi

    Ciao, suggerisco un metodo alternativo al sistema elettorale attuale, votiamo direttamente noi i ministri per i ministeri. Io propongo per il ministero dell’innovazione Roberto Vacca. Attendo altri post o una tua risposta. Ciao Beppe

  84. Claudio M. Berardi

    Carissimo Piero credo, che democrazia sia partecipazione ma i giudizi affrettati per definizione non fanno bene alla democrazia, vedasi come esempio, la nascita di un fenomeno (il berlusconismo e la persona berlusconese)
    Guardando con attenzione l’eloquente filmatino “i nostri dipendenti” si nota subito in specie, verso la fine, che il soggetto ripreso,si è rotto le balle (ed io insieme a lui) dell’incapacità dei dirigenti di partito che non sanno o non vogliono rinnovare le strutture dando consistenza all’azione parlamentare e di conseguenza al raggiungimento degli obbiettivi di governo inerenti problematiche economico-sociali e/o costituzionali( dalla Costituzione: “I Cittadini si organizzano in partiti per contribuire al buon andamento della Nazione”).
    Non credo che Beppe sia l’ultimo arrivato o quanto meno non abbia osservato in questi anni l’incapacità dei partiti di rinnovarsi (a parte la siglonomastica) ,naturalmente mi riferisco a quelli di sinistra.
    E’ banale ringraziare il ruolo svolto dai partiti storici negli anni scorsi, ma il mandato ,di noi tutti,è quello di migliorarne l’efficienza ed efficacia dell’azione politica nel governo di un piccolo Borgo come di tutta la Nazione ed allora bisogna utilizzare altri tipi di mezzi democratici che la moderna tecnologia informatica (leggasi –informazione automatica) ci mette a disposizione.
    Ricordo che in Italia e nel mondo esiste ed e sempre esistita la corsa ad accaparrarsi mezzi di informazione (vedi stampa locale e nazionale).
    D.per farne che cosa?
    R. per orientare il consenso tramite l’informazione di parte (interessata) ossia dei potentati (economico-eclesiastici).
    Contrastare questo con un blog e l’organizzazione citata da Beppe nel filmatino credo che sia il minimo che faremo insieme.
    due esempi in fine:
    – l’organizzazione di tipo “federale” dei DS è ancora quella a suo tempo voluta da Togliatti e secondo te un’organizzazione vecchia di circa 100 anni riesce a rispondere in maniera efficace alle esigenze di una nazione (Italia di oggi).
    – Io insieme ad altri Cittadini di San Severo siamo promotori del Comitato Cittadino contro la costruzione Centrale termoelettrica della Mirant in una regione in cui esiste a Brindisi una centrale termoelettrica che produce oggi il 30 % in più rispetto ai reali bisogni di energia della Puglia.

    Claudio Berardi
    San Severo 22.01.06

  85. Maurizio De Sangro

    E’ PAROLA DI NOBEL! Riciclo il medesimo commento inserito sul post “balle nucleari”; con il forte proposito di richiamare l’attenzione su una grande risorsa energetica tanto importante quanto trascurata.
    A proposito di centrali nucleari, voglio sottolineare la recente posizione del Nobel sulla Fisica Carlo Rubbia, che ritiene decisamente da archiviare tale tecnologia; I favorevoli al nucleare, semplici avventori o gli stessi politici, cospiratori e quant’altri, spesso esordiscono infelicemente con la improvvida e strumentale considerazione che siamo circondati da centrali nucleari, per cui non ha senso l’ostinazione a non metterle anche in Italia;a questi, a parte il problema delle scorie, farei osservare che in caso di incidenti, una cosa è stare a 10 km di distanza, un’altra cosa a 100 o meglio ancora a 200 e più km! A parte ciò se dovessimo rassegnarci all’idea che l’entropia dell’Universo
    è fatalmente in aumento (legge della termodinamica) non avrebbe senso qualsiasi attenzione alla civiltà, alla vita, e al benessere dell’uomo. Credo che l’imperativo morale sia invece ostinarci a portare avanti le sane e buone idee e convinzioni, sperando quanto meno che questa ineluttabile degenerazione dell’Universo sia la più lenta possibile. E’ un atto dovuto fino a quando vogliamo trovare il coraggio di guardare negli occhi i nostri bambini. Per dare una indicazione operativa, comunque,solleciterei una domanda: perché non parliamo di energia delle maree e dei moti ondosi dei mari; ho la netta senzazione che che ci troviamo di fronte ad una risorsa infinita, pulita e… gratuita!

    1. Bill

      Keep a good work man!

    2. Bill

      Very interesting site, beautiful design, thank.

  86. bocchini ilaria

    Leggete, prego, questo articolo
    BEPPE GRILLO E L’ENERGIA su

    http://www.fottilitalia.com/index.php

    il sito antitaliano per eccellenza

    Ilaria Bocchini

  87. Marco Corino

    Gli stipendi li decidono i datori di lavoro, non i dipendenti: da quando in qua i dipendenti possono decidere (anzi mettere ai voti!) per un aumento di paga? E chi vota contro in un sistema simile, se non qualche raro idealista?

    1. Aaron

      Keep a good work man!

  88. chiara gualano

    Vorrei solo porre una semplice domanda.
    come mai il nostro parlamento,nelle rare immagini che ci arrivano,è quasi sempre vuoto?dove vanno tutti coloro che sono stati eletti e dovrebbero stare lì a decidere per noi?Le poltrone vuote sono davvero avvilenti soprattutto se si pensa che le abbiamo riempite noi coi nostri voti…..

    1. claudio consoli

      Cara Chiara questo è il desolante spettacolo che si presenta ai nostri occhi.Purtroppo la colpa è anche la nostra che li abbiamo votati bisogna che la società civile quella vera (non quella benedetta da questi signori) abbia la forza di mandarli a casa per inefficienza e incompetenza

    2. domenico m.

      Si si si io leggo tutto cio che trovo scritto qui sul blog e sono d’accordo si
      sono d’accordo su tutto……….pero’ allora mi chiedo se tutti quelli che scrivono nel blog hanno capito che viviamo in un utopico mondo di m…. se c’è gente che si rende conto che ci hanno infilato tutti in una specie di grottesco matrix in cui pero’ la realtà è stata costruita per poterci dominare meglio….. se ormai abbiamo capito che la realtà vera non è più percepibile perchè filtrata da un insieme di “brava gente” che allegramente ci riduce a carne da cannone……
      Allora io mi chiedo solo una piccolissima cosa
      CHE C…O STIAMO ASPETTANDO DOBBIAMO FARE QUALCOSA ORA NON SI PUO’ PIU’ PENSARE DI SAPERE E NON AGIRE
      ORA BISOGNA AGIRE ALTRIMENTI CON IL PASSARE DEL TEMPO L’UNICA SOLUZIONE SARA’ LA RIVOLUZIONE.
      Io mi sto scervellando ogni mattina da quando mi sveglio a quando vado a letto è non trovo alternative ad un colpo di stato popolare (cioè fatto da chi lo ha avuto forzatamente inserito in quel posto) verso coloro che hanno fatto dei nostri sederi un caldo giaciglio per riposare tranquilli BASTAAA!!!!
      Non ne posso più IO VOGLIO REAGIRE A TUTTO CIO’!!!
      datemi una mano ditemi che fare prima che anche la parola ineluttabile diventi amara e triste realtà.

  89. Massimo Roman

    Ciao a tutti, sono un installatore termoidraulico della provincia di Treviso, volevo portare alla vostra attenzione acune anomalie del settore. La diffusa ignoranza e non curanza del risparmio energetico da parte dei “professionisti”,che progettano gli edifici e gli impianti ,grandi parcelle, proporzionate al valore del progetto,ma responsabilità minime. Nelle ristrutturazioni la 10/91 è il più delle volte disattesa. Suggerirei una tassazione sui consumi di energia per la climatizzazione degli ambienti (sia riscaldamento che condizionamento) civile ed idustriale in relazine alla EFFETTIVA efficenza complessiva (sia dispersione dell’edificio, sia rendimento del sistema di climatizzazione) dell’edificio. Mi spiego: dato l’esempio della provincia di Bolzano da voi riportato, tassare in modo diverso i consumi in base alla classe di merito, più si consuma per METRO CUBO, non quadro, più si andrà a pagare. Una parte percentuale fissa dell’imposta, andrà direttamente a costituire finanziamenti per lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabili. Nella mia zona un edificio conforme alla 10/91 con 6 mq di pannelli solari può integrare il riscaldamento di 130 mq di abitazione per un 15 percento circa, facendo le proporzioni ,in un edificio di classe A (BZ) dovrebbero integrare il riscaldamento per un 70 percento. ENERGIA MOLOTO PULITA. Per concludere vi pongo un paio di domande:1) visto che le polveri sottili ci costringono a lasciare le auto a casa e a controllare annulmente anche le caldaie a metano,quante auto o caldaie ci vogliono per produrre il PM10 di una stufa a legna o pellets media , ormai diffusissime ? 2)Anno ancora senso le regini a statuto autonomo ? Non sono una forma legale di discriminazione?

  90. Frione Maurizio

    Segnalo alcuni siti interessanti per chi non li conoscesse : http://www.progettomeg.it http://www.xmx.it http://www.disinformazione.it Se qualcune ne ha di altrettanto validi le sarei grato se li segnalasse anche al mio indirizzo di posta.Un saluto a tutti. maurifr2000@inwind.it

  91. massimo carera

    primarie cittadini : ENERGIA

    oggetto ACQUA

    per razionalizzare l’uso di acqua potabile delle case propongo che per tutti i bagni delle nuove abitaziioni e le ristrutturazioni dei bagni già esistenti si utilizzino SOLO le cassette per lo scarico dei wc a doppio pulsante (piccolo e grande, tot. litri….quelli e basta) e non più il “passo rapido” (quella maledetta manetta che viene lasciata aperta senza ritegno che sperpera litri e litri di acqua preziosa).

    così, inoltre, si supererebbe anche il problema della spesso scarsa pressione che fa arrivare poca acqua allo sciacquoine

    ….. mi sto informando sulla possibilità di sostituire il passo rapido con una cassetta

  92. Alberto Lorenzi

    Caro Beppe,

    mi trovo a fare una serie di semplici ragionamenti. Un cittadino normale senza particolari interessi economici elegge un rappresentante di una forza politica e da questo nell’ambito di un aggregazione di partiti si aspetta nella maggior parte dei casi una serie di interventi legislativi che migliorino la vita sociale del paese, che migliorino le condizioni di vita, in buona sostanza si aspetta interventi volti a riqualificare e risolvere i problemi sul tappeto. Quando ciò non avviene, in questi ultimi anni è avvenuto spesso, il cittadino-elettore si incazza in quanto il rappresentante da lui eletto ed il partito politico a cui appartiene non hanno fatto gli interessi dell’elettore. A questo punto il cittadino-elettore si sente sfiduciato, ma soprattutto si rende conto di non avere altri strumenti a sua disposizione per ottenere i risultati che sperava di ottenere eleggendo il rappresentante politico di suo gradimento.
    Questa breve premessa mi serve per porre probabilmente una domanda stupida. Se i nostri dipendenti, come dici tu Beppe, non svolgono il loro compito, quali altri strumenti abbiamo per poter fare da noi le leggi che servirebbero per migliorare le condizioni del nostro paese?

  93. Alberto Lorenzi

    Caro Beppe,

    mi trovo a fare una serie di semplici ragionamenti. Un cittadino normale senza particolari interessi economici elegge un rappresentante di una forza politica e da questo nell’ambito di un aggregazione di partiti si aspetta nella maggior parte dei casi una serie di interventi legislativi che migliorino la vita sociale del paese, che migliorino le condizioni di vita, in buona sostanza si aspetta interventi volti a riqualificare e risolvere i problemi sul tappeto. Quando ciò non avviene, in questi ultimi anni è avvenuto spesso, il cittadino-elettore si incazza in quanto il rappresentante da lui eletto ed il partito politico a cui appartiene non hanno fatto gli interessi dell’elettore. A questo punto il cittadino-elettore si sente sfiduciato, ma soprattutto si rende conto di non avere altri strumenti a sua disposizione per ottenere i risultati che sperava di ottenere eleggendo il rappresentante politico di suo gradimento.
    Questa breve premessa mi serve per porre probabilmente una domanda stupida. Se i nostri dipendenti, come dici tu Beppe, non svolgono il loro compito, quali altri strumenti abbiamo per poter fare da noi le leggi che servirebbero per migliorare le condizioni del nostro paese?

  94. di stio michele

    non capisco tanta avversione contro un elettrodomestico che ha una grossa qualita’….si puo spegnere..pensate che risparmio di energia!

  95. Maurizio Pucci

    Le primarie a Napoli.
    Forse è stato già scritto…ma perchè non si parla di primarie a Napoli?
    – Perchè il candidato attuale ha fatto così bene che sarebbe una follia cambairlo o inutile?
    Nnnoooo
    – Perchè non esistono candidati alternativi? Siamo messi così male?
    – Perchè si vuole evitare che lobby e piccoli interessi distorcano il risultato? Beh se palesiamo il problema forse lo affontiamo…
    – Perchè Bassolino, De Mita, Mastella ecc. ecc. così hanno deciso scambaindosi le poltrone? Uhm qualche sospettino lo ho…

    Intanto Napoli rimane sottogovernata, anarchica, in mano ai delinquenti e …tira a campà!

    Ma quando la sinistra (o la destra?) riusciranno ad uscire dall’impasse del clienteralismo, del magna-magna?
    Quando diventeranno rivoluzionari rispetto al marcio, alla camorra, alla micro-delinquenza. all’indifferenza?
    Quando diventeremo nuovamente giovani?

  96. Stefano Scordo

    Non penso di essere in grado di commentare tutto l’articolo, in quanto gli argomenti trattati sono comunque molti e di alcuni ammetto di sapere poco. Mi limito pertanto a fare la mia proposta per quanto riguarda il carburante per autoveicoli.
    Premessa:
    le grandi multinazionali del petrolio non vedono di buon occhio lo sviluppo di fonti energetiche e sicuramente fanno pressione perchè questo avvenga il più tardi possibile.
    Lo sviluppo di nuove tecnologie potrebbe creare da una parte posti di lavoro, ma dall’altra ne toglierebbe e tutti quelli che ad oggi lavorano per le società di carburanti.
    Per risolvere il problema io propongo di fare due leggi congiunte:
    la prima dovrebbe vietare a partire ad esempio dal 2008 l’immatricolazione di veicoli che non funzionino a doppia carburazione (idrogeno+benzina)
    La seconda dovrebbe prevedere l’obbligo di licenza per poter vendere idrogeno. A questo punto lo Stato dovrebbe semplicemente proporre alle multinazionali distributrici di petrolio la licenza GRATIS a patto che impiantino su almeno il 30% dei loro distributori(equamente distribuiti su tutti il territorio) gli impianti necessari. In questo modo le multinazionali continuerebbero ad avere un oligopolio, con un investimento chiaramente ammortizzabile nel tempo, e potrebbero nel frattempo convertire il personale dipendente (qui lo Stato magari potrebbe concedere qualche fondo), lo Stato non dovrebbe sborsare un soldo, i cittadini avrebbero energia meno inquinante.

    1. Luca Viotti

      Sto cercando Stefano Scordo per capire se è lo Stefano che ho conosciuto molto bene tanti anni fa.
      Grazie a chi vorrà darmi informazioni.

  97. fulvio sparapani

    ciao beppe, primarie dei cittadini, SI… visto e considerato che sia a destra che a sinistra il motto dei politicanti non è dal popoplo peril popolo ma dal popolo per le mie tasche è ora che ci diamo una svegliata e iniziamo a prenderci tutti le nostre responsabilità di cittadini, io spero che tu beppe ti candidi alle prossime elezioni avresti il sostegno di tutti i cittadini che seguono il tuo blog. Siamo stufi di assistere passivi a queste divisioni di torte tra politici che se ne fregano delle sorti di questo paese e che spendono e spandono i nostri soldi…siamo stufi di berlusconi, della casa della libertà come siamo stufi di d’alema e di tutta la sinistra che sbandiera la loro moralità, rimanendo invischiata in cose losche come quelli che sono d’altra parte. Siamo stufi di questa informazione manovrata a nostro discapito, siamo stufi della telecom, siamo stufi di essere solamente dei polli da spennare….

  98. fulvio sparapani

    ciao beppe, primarie dei cittadini, SI… visto e considerato che sia a destra che a sinistra il motto dei politicanti non è dal popoplo peril popolo ma dal popolo per le mie tasche è ora che ci diamo una svegliata e iniziamo a prenderci tutti le nostre responsabilità di cittadini, io spero che tu beppe ti candidi alle prossime elezioni avresti il sostegno di tutti i cittadini che seguono il tuo blog. Siamo stufi di assistere passivi a queste divisioni di torte tra politici che se ne fregano delle sorti di questo paese e che spendono e spandono i nostri soldi…siamo stufi di berlusconi, della casa della libertà come siamo stufi di d’alema e di tutta la sinistra che sbandiera la loro moralità, rimanendo invischiata in cose losche come quelli che sono d’altra parte. Siamo stufi di questa informazione manovrata a nostro discapito, siamo stufi della telecom, siamo stufi di essere solamente dei polli da spennare….

  99. fulvio sparapani

    ciao beppe, primarie dei cittadini, SI… visto e considerato che sia a destra che a sinistra il motto dei politicanti non è dal popoplo peril popolo ma dal popolo per le mie tasche è ora che ci diamo una svegliata e iniziamo a prenderci tutti le nostre responsabilità di cittadini, io spero che tu beppe ti candidi alle prossime elezioni avresti il sostegno di tutti i cittadini che seguono il tuo blog. Siamo stufi di assistere passivi a queste divisioni di torte tra politici che se ne fregano delle sorti di questo paese e che spendono e spandono i nostri soldi…siamo stufi di berlusconi, della casa della libertà come siamo stufi di d’alema e di tutta la sinistra che sbandiera la loro moralità, rimanendo invischiata in cose losche come quelli che sono d’altra parte. Siamo stufi di questa informazione manovrata a nostro discapito, siamo stufi della telecom, siamo stufi di essere solamente dei polli da spennare….

  100. Derek Zoli

    L’inquinamento, il petrolio, l’energia per chi ci governa non e’ una priorita’.

    Si potrebbe pensare a un contributo per lo stato per l’acquisto di auto che consumano poco. Ma con poco, intendo poco.Lasciamo per ora stare altre forme di combustibile, arriviamoci per gradi. Costringiamo le aziende a produrre auto che fanno 100 km con 1 litro. Possono farlo in 6 mesi secondo me. Il governo potrebbe incentivare questa cosa invece che erogare rottamazioni a caso. Le aziende potrebbero essere incentivate a produrle pagandoci sopra meno tasse per esempio.Ma non si fa. Perche le case petrolifere si inc….rebbero moltissimo. Se non si puo’ fare questo come si puo’ sperare nell’idrogeno? Certo che dove la gente non ha i soldi per la benzina (Brasile?) i motori (e i distributori) ad alcool etilico li fanno…

  101. annibale santi

    Per celebrare l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, il 16 febbraio 2006 risparmiamo energia insieme.

    Privati cittadini, scuole, comuni, aziende si sfidano per la migliore strategia anti-spreco. Dalle cene a lume di candela alle partite di calcio al chiar di luna, si moltiplicano le iniziative per sensibilizzare più persone possibili sul tema del risparmio energetico.
    http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2005/zoom_evento.cfm?Q_EV_ID=159950

  102. roberto vaniglia

    energia eolica.e possibile produrla in casa cioè avere ogni abitazione una pala eolica per prodursi energia pulita e gratuita.ciao beppe

  103. Francesco Marazzi

    Parlando di emissioni, perchè non si fa come in Argentina e creiamo il bioetanolo per i trasporti dalle barbabietole da zucchero?
    Dico questo, perchè recentemente è stata varata una nuova riforma “OCM del settore bieticolo-saccarifero” dalla comunità europea.
    Premetto che i Regolamenti UE con i contenuti della “Riforma della Pac” per le bietole non sono ancora stati pubblicati. Comunque secondo gli addetti del settore questa riforma causerà una crisi nella filiera bieticolo-saccarifera europea (ed italiana), che dovrà subire un ridimensionamento del 50%, con probabile chiusura di molti stabilimenti sul territorio nazionale. Consapevole di queste problematiche, la UE ha previsto l’istituzione di un fondo di ristrutturazione, che erogherà aiuti alla ristrutturazione degli stabilimenti, per favorirne la chiusura oppure la loro riconversione verso altre produzioni oppure il proseguimento dell’attività ma a quote ridotte di produzione.
    Allora invece di dare incentivi per chiudere perchè, come ho accenato prima, non ci spingiamo a produrre bioetanolo in questo modo ci sleghiamo anche dal petrolio?

  104. andrea paina

    Vi segnalo l’esistenza di una petizione on-line a favore dell’utilizzo dei biocarburanti:

    CAMPAGNA ECOAGE-NIM 2005 PER I BIOCARBURANTI
    “Come cittadino italiano, venuto a conoscenza dell’esistenza dei biocarburanti chiedo al Governo di raddoppiare nella prossima finanziaria il contingente defiscalizzato di biodiesel e di bioetanolo, garantendo una quota dei biocarburanti al 2% entro il 2005 così come prevede la direttiva europea 30/2003.”

    (testo della petizione che trovere al sito http://www.ecoage.it/info/petizione-biocarburanti.php)

    La situazione:
    “L’utilizzo dei biocarburanti è una realtà in Francia e in Germania ma non in Italia dove nel 2005 il contingente defiscalizzato di biodiesel è stato persino ridotto nella finanziaria da 300mila a 200mila tonnellate. I biocarburanti sono alternativi al diesel e alla benzina, sono meno inquinanti per l’aria, riducono la dipendenza dal petrolio e favoriscono l’occupazione agricola. La direttiva europea 30/2003 impone all’Italia l’obiettivo di coprire il 2% della domanda di carburanti con i biocarburanti entro il 2005 e del 5,75% entro il 2010. Il recente decreto legge 128/2005 del governo ha previsto la copertura teorica soltanto del 1% entro il 2005 e del 2,5% entro il 2010… l’Italia è ben al di sotto dell’obiettivo europeo.”

  105. Nunzio

    Salve a tutti…
    Vorrei proporre un argomento ,importante,ma indifferente a qualche orecchio….
    Sono un Napoletano è mi sono rotto il c..zo di sentire al telegiornale Napoli delinquenti,Napoli droga ,Napoli camorra….
    Vorrei che un “”dipendente …SERIO..””proponga una soluzione reale,potremmo iniziare dal casco,dalle cinture,dagli scippi….
    I vigili/polizia,DEVONO LAVORARE non restare nelle auto (in moto ,e qualc’uno direbbe:E IO PAGO!!!)
    a non fare nulla!!!!!!
    Con la speranza di beccare,a breve,qualche multa
    Cordiali Saluti

  106. Nunzio

    Salve a tutti…
    Vorrei proporre un argomento ,importante,ma indifferente a qualche orecchio….
    Sono un Napoletano è mi sono rotto il c..zo di sentire al telegiornale Napoli delinquenti,Napoli droga ,Napoli camorra….
    Vorrei che un “”dipendente …SERIO..””proponga una soluzione reale,potremmo iniziare dal casco,dalle cinture,dagli scippi….
    I vigili/polizia,DEVONO LAVORARE non restare nelle auto (in moto ,e qualc’uno direbbe:E IO PAGO!!!)
    a non fare nulla!!!!!!
    Con la speranza di beccare,a breve,qualche multa
    Cordiali Saluti

  107. Nunzio

    Salve a tutti…
    Vorrei proporre un argomento ,importante,ma indifferente a qualche orecchio….
    Sono un Napoletano è mi sono rotto il c..zo di sentire al telegiornale Napoli delinquenti,Napoli droga ,Napoli camorra….
    Vorrei che un “”dipendente …SERIO..””proponga una soluzione reale,potremmo iniziare dal casco,dalle cinture,dagli scippi….
    I vigili/polizia,DEVONO LAVORARE non restare nelle auto (in moto ,e qualc’uno direbbe:E IO PAGO!!!)
    a non fare nulla!!!!!!
    Con la speranza di beccare,a breve,qualche multa
    Cordiali Saluti

  108. paolo lorenzini

    Vietare l’interruzione dei telegiornali con la pubblicità.
    – – Vietare di fare pubblicità, propaganda o promozione all’interno dei telegiornali a favore della propria emittente o un altra dello stesso gruppo. Se una testate all’interno di un proprio telegiornale vuole parlare di audience, questo tema deve diventare una rubrica fissa e risportare sempre i dati di tutte le emittenti citando sempre la stessa fonte (ad esempio dati Auditel).
    – – Quanto allegato alle testate distribuite in edicola con sovraprezzo sul prezzo di copertina deve avere un costo aggiuntivo che non supera il 49% del costo del quotidiano o periodico.
    – – Quando un prodotto viene distribuito come allegato a pagamento (vedi sopra), quello deve diventare il nuovo prezzo massimo imposto per ogni canale di distribuzione mantenendo invariata la percedntuale di margine per il rivenditore finale.
    – – Basta con la pubblicità bugiarda (sottolineo bugiarda rispetto all’ingannevole, quello è un altro tema): se, ad esempio, una pubblicità dice che un detersivo pulisce perfettamente un indumento sporco di caffè, sugo e fango secondo una determinate procedura (es. lavatrice) deve dare il risultato dichiarato. Per l’autorizzazione alla pubblicità, il risultato promesso deve essere preventivamente verificato da un campione del pubblico di riferimento. Se a valle dell’approvazione si riscontrasse il mancato mantenimento della promessa il prodotto viene ritirato per sempre dal mercato. Tutto ciò ha un costo? Sì, ma inferiore a farsi prendere per i fondelli e far crescere i nostri figli sotto il principio che più sei in vista più puoi mentire.
    – A Roma alcuni parcheggi della metropolitana -quelli indicati ufficialmente come tali- sono diventati a pagamento: fate immediatamente marcia indietro! Conosco non poche persone che grazie a questa illuminante politica economica hanno abbandonato l’uso del mezzo pubblico a favore dell’auto. E i nostri streteghi: ma ora al capolinea di Rebibbia si trova parcheggio!

  109. Alessia Zambon

    E’ così bello trovare qualcuno che ha ancora voglia di credere negli strumenti della democrazia più vera! A tutto il popolo dei blog un invito: usate internet per capire, conoscere, comunicare, ma poi partecipate, agite in concreto, iscrivetevi ai partiti che vi assomigliano di più e fate che il vento nuovo delle vostre idee raggiunga le Giunte e il Parlamento! Perchè è da lì che si fanno cambiare veramente le cose! Ognuno di noi può essere un Politico. Non è un fatto genetico! Si chiama Democrazia…. Non rinunciate a combattere con gli strumenti dati dalla legge e dalla Costituzione.

  110. Matteo Minelli

    Cari tutti,

    bellissima sta idea delle primarie dei cittadini ed il manifesto del buon senso energetico di Beppe.
    Non sarebbe male razionalizzare e fare una buona selezione di così tante proposte, idee ed informazioni.

    Per quel che mi riguarda 3 proposte/suggerimenti per quel calderone di buoni propositi (e buone idee) che è questo blog:

    (1) ISTITUTO PER L’ENERGIA: In Germania, a Friburgo, esiste l’ISE, un centro che si occupa di tematiche legate alla produzione e consumo di energia. Ci si occupa sia di ricerca fondamentale che di problemi pratici come i consumi delle abitazioni (case passive …). Il centro ha anche capacità di autofinanziamento perchè fa consulenze sui consumi.
    In Italia manca qualcosa del genere e penso sarebbe utile per affrontare, coordinare e gestire il problema energetico nazionale, anche perchè dobbiamo constatare in questo senso il fallimento dell’ENEA.

    (2) PIATTAFORME EOLICHE IN MARE: Germania (ancora lei, e non è un caso, c’è molto da imparare dai cugini “crucchi”) e Danimarca hanno stretto un accordo per realizzare delle piattaforme eoliche nel Mar del Nord. Non sono espertissimo e sono aperto a smentite, ma questa mi sembra una possibilità che permetterebbe di superare (o integrare) alcuni limiti legati all’eolico “terrestre”. Noi abbiamo migliaia di Km di coste, ci “allunghiamo” in mare ed abbiamo vento a volontà, non siamo forse il paese ideale per piattaforme eoliche marine ?

    (3)”LEGALIZZIAMO” il biodiesel, ovvero permettiamo che l’olio di colza e simili possano essere utilizzati come combustibili per auto. Lasciamo pure che lo stato imponga le accise su questi combustibili, nel farlo però si tenga conto per favore dei risparmi sui costi sociali legati ad inquinamento, benzeni e PM10 vari.

    Forse alcune delle cose scirtte sono inesatte, critiche sensate e correzioni sono benvenute, penso però che sia importante far girare proposte ed idee anche se inesatte, poi le cose buone verranno fuori …

  111. Riccardo Galeotti

    Grazie, grazie e grazie!
    Ma come si fà a non capire che il rispetto per l’ambiente è alla base della politica? perchè ne parlano così poco i politici nei talk show? eppure credo dovrebbe essere un argomento trasversale al parlamento e NON solo di sinistra!
    comunque grazie, perchè ho una bambina di due anni e ho paura di cosa le aspetti! anzi, visto che ne ho 28 vedrò anch’io gli effeti nefasti di questa noncuranza globalizzata all’ambiente!

  112. Fabrizio Argonauta

    Caro Beppe,
    sono di Torino e ti seguo da parecchio tempo, spessissimo concordo con le tue analisi e con le tue proposte di soluzione dei problemi. In questo caso vorrei aggiungere al tuo programma energetico ciò che Lester Brown giustamente non manca di sottolineare in tutti i suoi lavori da decine di anni: la variabile popolazione.

    Penso che la tecnologia più ‘matura’ ad oggi disponibile ci consenta un risparmio energetico che non compensa l’aumento di domanda dovuto all’aumento dei consumatori. L’esplosione demografica dell’ultimo secolo e l’immigrazione in continuo aumento ha fatto raggiungere all’Italia la poco rasserenante cifra di 60.000.000 di persone con aumenti annui dell’ordine delle centinaia di migliaia.

    In ultima analisi se non si vuole assumere una posizione che definirei pauperista fondamentalista, bisogna agire anche con il contenimento dei consumatori oltre che dei consumi. In questa ottica politiche come gli incentivi alla natalità o l’abbattimento delle frontiere sono semplicemente parte del problema, non della soluzione. Purtroppo TUTTI I NOSTRI DIPENDENTI (in realtà molti sembrano più dipendenti del Vaticano) o vogliono le culle meno vuote o vogliono più immigrati, se non le due cose insieme. Mettici tu, per cortesia, una parola di buon senso.

    Grazie per quello che fai.

    SARA’ DURA!

  113. Cristiano Pugno

    Una semplice proposta per un migliore utilizzazione delle risorse idriche: sburocratizzare la realizzazione di piccoli bacini ad uso privato.
    Ora se uno volesse farsi una vasca nel giardino per accumulare acqua piovana deve sottostare alla regolamentazione in materia di corsi idrici con costi e tempi mostruosi.
    La costruzione di piccoli invasi (

  114. Andrea Abate

    Francamente la proposta dei veicoli pubblici “individuali” alimentati a rete mi sembra davvero poco sensata. Punto primo perché già i tram ed i filobus funzionano male e creano un sacco di disservizi, e sono talvolta in grado di paralizzare la rete stradale, punto secondo perché sarebbe molto più facile istituire dei punti di ricarica per veicoli elettrici a batteria e costerebbe anche molto meno, sia per l’impatto che una conversione delle linee urbane avrebbe sul traffico a causa degli innumerevoli cantieri, sia in termini economici, senza dimenticare i costi di manutenzione. Le linee elettrice in città non hanno nessun senso, ma proprio nessuno. E’ una proposta alquanto ridicola.
    Per quanto riguarda le centrali elettriche poi, sono d’accordo sul cercare di miglirarne il rendimento, ma se una centrale è stata fatta 50 anni fa, probabilmente non avrà la resa di una fatta l’anno scorso. Dunque è giusto investire su nuove centrali e fonti alternative, senza dismettere ciò che comunque funziona ed è in essere sino a che non saranno pronte altre centrali con un rendimento nettamente migliore, che possano sostituirlo.
    Poi forse sarebbe il caso di comprare meno auto Diesel perché sono altamente inquinanti e meno SUV che non hanno senso di esistere.

  115. michele di lena

    un’altra proposta da aggiungere a quelle di beppe:
    1) esclusione dell’uso del petrolio come fonte energetica entro il 2030

    1. Alessio Martini

      una proposta potrebbe essere quella di riuscire ad imporre che in tutti gli stati europei ogni centrale nucleare,per rimanere attiva,sia in possesso di un assicurazione!! che ne pensate?

  116. ANDREA MAFFEI

    Caro Beppe,ma come fai a leggere ogni giorno tutti i commenti su tutti i temi?Non credo basterebbero tutte le ore del giorno, quindi come si fa’ a scrivere un messaggio direttamente per te?Credo dovresti aprire un indirizzo email per i messaggi diretti…
    Comunque spero tu legga questo, leggendo molto spesso il tuo blog mi sto’ accorgendo con gioia ma anche con un po’ di dispiacere, che tu proponi cose concretem alternative politiche, sociali, ecologiche ecc., cosa che i politici “nostri dipendenti” non riescono a fare, pensano a ribattere le offese dei “nemici” di destra o di sinistra, come all’asilo quando i bimbi dicono “e io lo dico a mia mamma”.
    Quello che vorrei proporti e non so’ se qualcun altro lo abbia gia’ fatto, e’ un partito tutto tuo, visto che anche capi di partito di sinistra stanno apprezzando (e prendendo spunto) dal tuo lavoro…
    Pensaci…

    Andrea Maffei

  117. ANDREA MAFFEI

    Caro Beppe,ma come fai a leggere ogni giorno tutti i commenti su tutti i temi?Non credo basterebbero tutte le ore del giorno, quindi come si fa’ a scrivere un messaggio direttamente per te?Credo dovresti aprire un indirizzo email per i messaggi diretti…
    Comunque spero tu legga questo, leggendo molto spesso il tuo blog mi sto’ accorgendo con gioia ma anche con un po’ di dispiacere, che tu proponi cose concretem alternative politiche, sociali, ecologiche ecc., cosa che i politici “nostri dipendenti” non riescono a fare, pensano a ribattere le offese dei “nemici” di destra o di sinistra, come all’asilo quando i bimbi dicono “e io lo dico a mia mamma”.
    Quello che vorrei proporti e non so’ se qualcun altro lo abbia gia’ fatto, e’ un partito tutto tuo, visto che anche capi di partito di sinistra stanno apprezzando (e prendendo spunto) dal tuo lavoro…
    Pensaci…

    Andrea Maffei

  118. Pierluigi Monsignori

    vediamo se è vero che l’unica specie che involve nel tempo è la razza umana…

    Il contributo di Grillo è grande…Grazie…

    a nome di tutti gli esseri umani…

  119. Monsignori Pierluigi

    vediamo se è vero che l’unica specie che involve nel tempo è la razza umana…

    Il contributo di Grillo è grande…Grazie…

    a nome di tutti gli esseri umani…

  120. Piero Cavina

    Ciao a tutti, leggerò appena ho tempo le proposte di Grillo. Vorrei però sottolineare come questo sistema di “democrazia” diretta a basso costo, che è il blog, in realtà stia UCCIDENDO definitivamente quello che è il sistema dei partiti che ha fatto, nel bene e nel male, la democrazia (limitata) dell’Italia dal dopoguerra in poi. E i commenti che leggo, a cavallo tra il sarcastico e il disgustato, a proposito dei partiti mi conferma questa ipotesi. ma però mi chiedo anche: tutti questi antipartiti dell’ultima ora hanno mai pensato di “partecipare” NEI partiti?? io ho invece l’impressione che sia molto semplice e poco faticoso mettersi alla finestra e accodarsi alle opinioni di qualcuno o scrivere 4 parole… ma la politica è un’altra cosa. Alla fine tutto rimarrà come prima perchè parliamoci chiaro NON abbiamo bisogno di informazioni, SAPPIAMo già tutto forse troppo! abbiamo bisogno di rimuovere la paura di uno slancio, abbiamo bisogno di fare 2+2, di abbandonare i dibattiti televisivi, siano di Vespa o di Floris. Abbiamo forse solo bisogno di partecipare veramente. Ma intanto i partiti sono morti, la democrazia è morta, W i BLOG!

    1. Ferruccio Sarra

      Caro Piero Cavina. Con il tuo intervento hai descritto a pieno il tuo atteggiamento nei confronti della politica. Dici che le cose già si sanno, che c’è sufficiente informazione libera in giro. Hai bevuto? Anche se così fosse, lo slanio nei confronti della politica come vuoi che venga inoculato nei cittadini? Via endovena? Davvero pernsi che parlare della “cosa pubblica” (anche tramite un blog) lasci il tempo che trovi? Davvero ritieni che questo luogo di incontro virtuale sia una maniera per attaccarsi ad un carro? Cosa ci guadagno io a perdere un’ora al giorno per leggere il parere dei Beppe Grillo e di altri che scrivono sul blog? Già è vero. Dimenticavo la tua premessa. Tu non hai il tempo di leggere… magari lo farai dopo aver fatto la tua sparata. Comunque, tanto per dirne una, il 2 Febbraio il meetup di Matera avrà un incontro (“reale” non “virtuale”).

    2. Ferruccio Sarra

      Caro Piero Cavina. Con il tuo intervento hai descritto a pieno il tuo atteggiamento nei confronti della politica. Dici che le cose già si sanno, che c’è sufficiente informazione libera in giro. Hai bevuto? Anche se così fosse, lo slanio nei confronti della politica come vuoi che venga inoculato nei cittadini? Via endovena? Davvero pernsi che parlare della “cosa pubblica” (anche tramite un blog) lasci il tempo che trovi? Davvero ritieni che questo luogo di incontro virtuale sia una maniera per attaccarsi ad un carro? Cosa ci guadagno io a perdere un’ora al giorno per leggere il parere dei Beppe Grillo e di altri che scrivono sul blog? Già è vero. Dimenticavo la tua premessa. Tu non hai il tempo di leggere… magari lo farai dopo aver fatto la tua sparata. Comunque, tanto per dirne una, il 2 Febbraio il meetup di Matera avrà un incontro (“reale” non “virtuale”).

    3. monica tieghi

      leggerai appena hai tempo… e hai già messo la quarta? buongiorno… benvenuto. no, non ci abbiamo mai pensato. io ad esempio dormivo in una teca ad arcore circondata da 7 nanocloni e sono stata baciata da beppe che passava di lì in vespa elettrica… e da quel momento ho visto la luce. non votavo da cento anni. tu facci sapere quando vedi uno spiraglio che ti veniamo a prendere… ma non baciare beppe… è un’esperienza terribile. tu in che in partito militi? se non è una domanda indiscreta…

    4. Claudio M. Berardi

      Carissimo Piero credo, che democrazia sia partecipazione ma i giudizi affrettati per definizione non fanno bene alla democrazia, vedasi come esempio, la nascita di un fenomeno (il berlusconismo e la persona berlusconese)
      Guardando con attenzione l’eloquente filmatino “i nostri dipendenti” si nota subito in specie, verso la fine, che il soggetto ripreso,si è rotto le balle (ed io insieme a lui) dell’incapacità dei dirigenti di partito che non sanno o non vogliono rinnovare le strutture dando consistenza all’azione parlamentare e di conseguenza al raggiungimento degli obbiettivi di governo inerenti problematiche economico-sociali e/o costituzionali( dalla Costituzione: “I Cittadini si organizzano in partiti per contribuire al buon andamento della Nazione”).
      Non credo che Beppe sia l’ultimo arrivato o quanto meno non abbia osservato in questi anni l’incapacità dei partiti di rinnovarsi (a parte la siglonomastica) ,naturalmente mi riferisco a quelli di sinistra.
      E’ banale ringraziare il ruolo svolto dai partiti storici negli anni scorsi, ma il mandato ,di noi tutti,è quello di migliorarne l’efficienza ed efficacia dell’azione politica nel governo di un piccolo Borgo come di tutta la Nazione ed allora bisogna utilizzare altri tipi di mezzi democratici che la moderna tecnologia informatica (leggasi –informazione automatica) ci mette a disposizione.
      Ricordo che in Italia e nel mondo esiste ed e sempre esistita la corsa ad accaparrarsi mezzi di informazione (vedi stampa locale e nazionale).
      D.per farne che cosa?
      R. per orientare il consenso tramite l’informazione di parte (interessata) ossia dei potentati (economico-eclesiastici).
      Contrastare questo con un blog e l’organizzazione citata da Beppe nel filmatino credo che sia il minimo che faremo insieme.
      due esempi in fine:
      – l’organizzazione di tipo “federale” dei DS è ancora quella a suo tempo voluta da Togliatti e secondo te un’organizzazione vecchia di circa 100 anni riesce a rispondere in maniera efficace alle esigenze di una nazione (Italia di oggi).
      – Io insieme ad altri Cittadini di San Severo siamo promotori del Comitato Cittadino contro la costruzione Centrale termoelettrica della Mirant in una regione in cui esiste a Brindisi una centrale termoelettrica che produce oggi il 30 % in più rispetto ai reali bisogni di energia della Puglia.

      Claudio Berardi
      San Severo 22.01.06

    5. Marco Berselli

      Caro Beppe,

      in merito all’ opinione espressa dal Signor Piero che rispetto anche se non condivido, vorrei dire BASTA a TUTTE le interpretazioni dei blog liberi ed dei movimenti “extra” partitici come nuove forme di anarchia destinati ad uccidere la democrazia(quella del malaffare politica-economia per intenderci). Dal dopo guerra ad oggi abbiamo SEMPRE e sottolineo SEMPRE assistito alla spartizione della torta da parte dei nostri DIPENDENTI di prima e di oggi a tutto SVANTAGGIO di noi DATORI DI LAVORO( e TUTTI lo abbiamo sempre saputo). Abbiamo avuto negli anni 90 un primo tentativo di PULIZIA del sistema e la richiesta di noi DATORI DI LAVORO di un cambiamento delle regole del gioco e dei GIOCATORI(DIPENDENTI) stessi. Il risultato è stato SOLO(PURTROPPO)parziale, alcuni di COSTORO(TROPPI dico io) sono ancora li’, anzi si sono ACCORDATI con gli ARBITRI per portare noi, i DATORI DI LAVORO in “gita turistica” per un po’, si sono cambiati le regole del gioco in maniera OPPOSTA a quello che noi DATORI DI LAVORO abbiamo ESPLICITAMENTE e INNUMEREVOLI volte richiesto. Risultato: le campagne elettorali imperversano mesi prima della loro effettiva partenza, i costi della politica sono nuovamente RIMBORSATI(provate a farvi rimborsare dal vostro datore di lavoro le spese PERSONALI se siete in grado), oramai nessuno dei DATORI DI LAVORO crede piu’ nell’ ONESTA’ dei DIPENDENTI, NESSUNO dei DIPENDENTI ha ancora realizzato o è prossimo a realizzare quanto richiesto dai DATORI DI LAVORO nei vari anni del loro operato. Mi dica ora il signor Piero se NON ci sono tutte le condizioni per il LICENZIAMENTO in TRONCO di questi DIPENDENTI… e non abbia a temere il signor Piero che l’Italia intera è PIENA di brava gente con TANTA buona volontà, pronta a prendere il posto degli attuali DIPENDENTI anche domattina!! W i blog e la democrazia diretta ed istantanea!!

  121. Piero Cavina

    Ciao a tutti, leggerò appena ho tempo le proposte di Grillo. Vorrei però sottolineare come questo sistema di “democrazia” diretta a basso costo, che è il blog, in realtà stia UCCIDENDO definitivamente quello che è il sistema dei partiti che ha fatto, nel bene e nel male, la democrazia (limitata) dell’Italia dal dopoguerra in poi. E i commenti che leggo, a cavallo tra il sarcastico e il disgustato, a proposito dei partiti mi conferma questa ipotesi. ma però mi chiedo anche: tutti questi antipartiti dell’ultima ora hanno mai pensato di “partecipare” NEI partiti?? io ho invece l’impressione che sia molto semplice e poco faticoso mettersi alla finestra e accodarsi alle opinioni di qualcuno o scrivere 4 parole… ma la politica è un’altra cosa. Alla fine tutto rimarrà come prima perchè parliamoci chiaro NON abbiamo bisogno di informazioni, SAPPIAMo già tutto forse troppo! abbiamo bisogno di rimuovere la paura di uno slancio, abbiamo bisogno di fare 2+2, di abbandonare i dibattiti televisivi, siano di Vespa o di Floris. Abbiamo forse solo bisogno di partecipare veramente. Ma intanto i partiti sono morti, la democrazia è morta, W i BLOG!

    1. Claudio M. Berardi

      Carissimo Piero credo, che democrazia sia partecipazione ma i giudizi affrettati per definizione non fanno bene alla democrazia, vedasi come esempio, la nascita di un fenomeno (il berlusconismo e la persona berlusconese)
      Guardando con attenzione l’eloquente filmatino “i nostri dipendenti” si nota subito (prima che lo dice), che Beppe si è rotto le balle (ed io insieme a lui) dell’incapacità dei dirigenti di partito di rinnovare le strutture partitiche(a parte la siglonomastica) in modo da essere più efficaci nell’azione parlamentare al fine di raggiungere gli obbiettivi di governo.
      E’ banale ringraziare il ruolo svolto dai partiti storici, ma il mandato ,di noi tutti Cittadini di oggi,è quello di migliorarne l’efficienza ed efficacia dell’azione politica nel governo di un piccolo Borgo come di tutta la Nazione ed allora bisogna utilizzare tutti i tipi di mezzi democratici ed anche quelli che la moderna tecnologia informatica (leggasi –informazione automatica) ci mette a disposizione.
      Ricordo che in Italia e nel mondo esiste ed e sempre esistita la corsa ad accaparrarsi mezzi di informazione (vedi stampa locale e nazionale).
      D.per farne che cosa?
      R. per orientare il consenso tramite l’informazione di parte (interessata) ossia dei potentati (economico-eclesiastici).
      Contrastare questo con un blog e l’organizzazione citata da Beppe nel filmatino, credo che sia il minimo che faremo insieme.
      due esempi in fine:
      – l’organizzazione di tipo “federale” dei DS è ancora quella a suo tempo voluta da Togliatti e secondo te un’organizzazione vecchia di circa 100 anni riesce a rispondere in maniera efficace alle esigenze di una nazione (Italia di oggi).
      – Io insieme ad altri Cittadini di San Severo siamo promotori del Comitato Cittadino contro la costruzione Centrale termoelettrica della Mirant in una regione in cui esiste a Brindisi una centrale termoelettrica che produce oggi il 30 % in più rispetto ai reali bisogni di energia della Puglia.

      Claudio Berardi
      San Severo 22.01.06

  122. nunzio cristiano

    A proposito delle primarie dei cittadini e delle tematiche sull’energia pare strano dover constatare che a poco a poco tutti i partiti scrivono di essere pienamente d’accordo su tutto.
    Tra non poco scriverà Forza Italia ma forse anche la Lega dichiarandosi d’accordo con il nostro Beppe. Ma finora cosa hanno fatto?
    Il nostro Grillo è un Genio? O sono tutti impazziti?Per favore ditemi che non è vero!

  123. nunzio cristiano

    A proposito delle primarie dei cittadini e delle tematiche sull’energia pare strano dover constatare che a poco a poco tutti i partiti scrivono di essere pienamente d’accordo su tutto.
    Tra non poco scriverà Forza Italia ma forse anche la Lega dichiarandosi d’accordo con il nostro Beppe. Ma finora cosa hanno fatto?
    Il nostro Grillo è un Genio? O sono tutti impazziti?Per favore ditemi che non è vero!

  124. nunzio cristiano

    A proposito delle primarie dei cittadini e delle tematiche sull’energia pare strano dover constatare che a poco a poco tutti i partiti scrivono di essere pienamente d’accordo su tutto.
    Tra non poco scriverà Forza Italia ma forse anche la Lega dichiarandosi d’accordo con il nostro Beppe. Ma finora cosa hanno fatto?
    Il nostro Grillo è un Genio? O sono tutti impazziti?Per favore ditemi che non è vero!

  125. Romolo Guerra

    Caro Beppe, sono entusiasta della tua iniziativa sulle primarie dei cittadini.
    Per quanto riguarda l’energia io sono del parere che bisogna far presto non solo per migliorare la qualità della nostra vita.
    E’una buffonata e voler mettere la testa sotto la sabbia fermare il traffico e sperare negli eventi meteorologici quando si superano i limiti.
    Penso che d’ora in avanti il petrolio ed i suoi derivati costeranno sempre di più.
    Quindi faccio una proposta immediata alla sinistra che ci governerà nei prossimi mesi:
    investiamo le maggiori risorse possibili per fare in modo che nel più breve tempo possibile si passi ad energie alternative (idrogeno, eolico e fotovoltaico) e quando dico investiamo intendo che se le risorse di bilancio non saranno sufficienti bisogna coinvolgere tutti i cittadini ed istituire una tassa mirata, come quando dovevamo entrare in Europa ricordate?
    Secondo me la gente lo capirà sicuramente anche perchè sarà un investimento che ci permetterà di risparmiare in futuro.
    Basta solo fare i conti di quello che ci sono costati gli aumenti dell’ultimo anno per capire come sarà il futuro!
    Bisogna fare presto!!!!!!
    Ti ringrazio e ti saluto affettuosamente.

    Romolo

  126. massimo maccagnola

    possiamo parlare di tutti i problemi che ci assillano,che assillano questo paese….energia,infrastrutture,giustizia,sanita’,scuola,etc,etc…….ma il problema vero qual’è??da dove nascono tutti questi problemi??semplice,dalla classe dirigente di questo paese. sia che la si guardi da destra o da sinistra(ricordiamoci che la sinistra ha governato nella scorsa legislatura)io non riesco a intravedere la fine del tunnel.siamo un paese inesorabilmente in declino.e non vedo una coalizione in grado di portarci fuori dal guado,qualcuno che sia in grado di mettere da parte i propri interessi e che sia in grado di guardare avanti come un vero statista dovrebbe essere in grado di fare.

  127. Nazzareno Di Stefano

    Caro Beppe,
    l’opportunismo non ha bandiera e se ne infischia se fino al giorno prima tu, Beppe Grillo intendo, gli hai dato addosso e ti ritengo talmente acuto da aver pubblicato i loro interventi proprio per dimostrare che non hanno un briciolo di orgoglio né dignità: per avvicinare quello che è il tuo consenso, darebbero anche la loro madre, la loro sorella, il loro fondoschiena. E non sarebbe la prima volta! I vari politici che ti scrivono, si sono già venduti ma non per dei miseri trenta denari… C’è un libro di Tom Clancy che mi sogno la notte… “Potere Esecutivo” in cui sparisce tutta la classe dirigente (politica e non) degli USA: sarebbe fantastico che accadesse qui, ma ci sarebbe la terza repubblica, peggio delle precedenti. Io concordo in pieno con te e ti stimo, anche perché qualsiasi altra persona, con le motivazioni che potresti avere, con il seguito che dimostra di avere, avrebbe fondato un movimento che lo avrebbe fatto sedere al loro fianco a spartire il bottino del loro furto continuato. Tutti gli altri lo hanno fatto, sindacalisti in testa, contravvenendo a quelli che dovevano essere i principi guida del loro operato. Non esiste solo il problema energia però, TUTTO è probema! Confermatemi che non c’è controllo sui soldi gestiti dalla Protezione Civile, che ci hanno dispensato, per via aerea, virus influenzali per aumentare le vendite di vaccini, che il risultato delle elezioni è veramente quello che ci danno, che non si sa mai chi vince miliardi alle lotterie (negli USA, ti comunicano la vincita due persone: il funzionario della lotteria e quello del fisco) ecc. Buttiamoli fuori dal Palazzo, SI! Sono e sarò con te per un confronto nazionale serio e programmatico, soprattutto se visto in modo decentrato, che tenga conto, ovvero, delle peculiari problematiche che riguardano il territorio e i cittadini di questa penisola tanto amata e invidiata da tutti… Stanco e sfiduciato, un caro abbraccio a tutti, nazzareno

  128. Giorgio Mora

    ‘PRIMARIE DEI CITTADINI’ IN PERICOLO

    IL BLOG INQUINATO DAL VIRUS DELLA DEMAGOGIA DEI SOLITI POLITICI PAROLAI

    Caro Beppe Grillo e cari tutti gli utilizzatori del blog.
    Sono mesi che leggo e mi informo su questo sito e ringrazio il promotore di questa splendida realtà capace di proporre un’informazione libera, concreta e rivoluzionaria.

    Ho sempre creduto che una delle idee di fondo del sito sia creare un ‘ambiente’ culturale moderno e propositivo, ricco di proposte anche e non solo politiche, discusse sulla base di dati, controdati, idee, contraddittori, progetti e programmi, comunicazione. Al di là dello schema ormai morto (e sepolto dalla realtà) di ‘destra’ e ‘sinistra’ e delle meccanica delle parole vuote.

    Soffro quando apro la pagina ‘primarie dei cittadini’ e trovo 1+3 articoli:
    -1- l’articolo introduttivo di Grillo
    -3- articoli di demagogia elettorale composti dai soliti elogi ‘ciao Beppe come stai, sei tutti noi, siamo con te’ e dalle solite parole generaliste, i soliti temini precompilati, la solita nullità propositiva, le solite paroline buone buone buone.
    Basta! E’ insopportabile!
    Voglio gli articoli sulle primarie dei cittadini zeppi di idee, proposte da discutere, riferimenti, dati, innovazione culturale, progetti da discutere.

    In questo blog si sta aprendo lo spazio al vecchio nulla e io sono molto preoccupato.

    Ritengo che dare tutta questa ‘RILEVANZA’ (e in questo MODO) a questi politici del nulla sia UN ERRORE POLITICO DI QUESTO BLOG
    Beppe, fai una rubrica a parte ‘LA VETRINA DEL DIPENDENTE’ o ‘LA VETRINA DEL DEPUTATO’. Lì verranno messi in rilievo tutti gli articoli che i ‘dipendenti’ avranno voglia di postare.
    NON CONFONDIAMOLI CON ‘LE PRIMARIE DEI CITTADINI’

    SALVIAMO IL BLOG DAL VIRUS.
    SCRIVIAMO IN TANTI: ‘I DIPENDENTI IN UNA RUBRICA A LORO DEDICATA’

  129. anita ben

    Non so come partecipare, ma invio la mia adesione a questo programma, e spero vivamente di parlare anche dell’università e della sanità. A proprosito di questa ultima, in particolare vorrei segnalare il malcostume di procedere troppo facilmente a procedure di Isterectomia e annessi. Ne ho fatto le spese personalmente, senza che avessi richiesto questo tipo di intervento, e con esrosione della mia approvazione, ottenuta grazie a una visione tragica della diagnosi, del tutto falsa. Stavo benissimo!
    Buon lavoro e se c’è altro da fare per partecipare, fatemelo sapere. Sono appena entrata nel blog…ho 56 anni, e sto cercando di capire il suo utilizzo TOTALE.
    Ciao
    anita

  130. Stefania Lana

    Ok, mi sta bene parlare di energia, anche di economia e di giustizia….. ma vogliamo introdurre un nuovo argomento per le primarie che non viene da lungo tempo affrontato dalla sinistra: la scuola. Come pensano concretamente i vari partiti dell’Unione di rimediare allo sfacelo della legge Moratti? E ne parlo per esperienza diretta essendo madre di un ragazzo che ha iniziato quest’anno la scuola superiore. Propongo di invitarli a fare ptoposte su questo tema anche perchè è dalla scuola e nella scuola che si educano i nuovi cittadini….
    Stefania lana

  131. Stefania Lana

    Ok, mi sta bene parlare di energia, anche di economia e di giustizia….. ma vogliamo introdurre un nuovo argomento per le primarie che non viene da lungo tempo affrontato dalla sinistra: la scuola. Come pensano concretamente i vari partiti dell’Unione di rimediare allo sfacelo della legge Moratti? E ne parlo per esperienza diretta essendo madre di un ragazzo che ha iniziato quest’anno la scuola superiore. Propongo di invitarli a fare ptoposte su questo tema anche perchè è dalla scuola e nella scuola che si educano i nuovi cittadini….
    Stefania lana

  132. Stefania Lana

    Ok, mi sta bene parlare di energia, anche di economia e di giustizia….. ma vogliamo introdurre un nuovo argomento per le primarie che non viene da lungo tempo affrontato dalla sinistra: la scuola. Come pensano concretamente i vari partiti dell’Unione di rimediare allo sfacelo della legge Moratti? E ne parlo per esperienza diretta essendo madre di un ragazzo che ha iniziato quest’anno la scuola superiore. Propongo di invitarli a fare ptoposte su questo tema anche perchè è dalla scuola e nella scuola che si educano i nuovi cittadini….
    Stefania lana

  133. Stefania Lana

    Ok, mi sta bene parlare di energia, anche di economia e di giustizia….. ma vogliamo introdurre un nuovo argomento per le primarie che non viene da lungo tempo affrontato dalla sinistra: la scuola. Come pensano concretamente i vari partiti dell’Unione di rimediare allo sfacelo della legge Moratti? E ne parlo per esperienza diretta essendo madre di un ragazzo che ha iniziato quest’anno la scuola superiore. Propongo di invitarli a fare ptoposte su questo tema anche perchè è dalla scuola e nella scuola che si educano i nuovi cittadini….
    Stefania lana

  134. Nicola Samarelli

    Siamo Alla Frutta….
    Caro Beppe,
    Ai nostri dipendenti non gliene frega niente dell’Italia e tantomeno degli italiani.
    Eccoti alcuni esempi :
    Presidente della Repubblica : Dice cose sensate perche’ ovvie ma talmente ovvie che alle
    elementari le scrivevamo come pensierini .
    “La pace e’ bella ” “L’educazione e’ importante per il rispetto reciproco” “La famiglia e’
    il fondamento della nostra societa’” e pensare che lo paghiamo piu’ della regina Elisabetta.
    Ha ridotto le spese del Quirinale ma si e’ guardato bene da ridursi lo stipendio come pure la
    una delle 10.000 pensioni di cui e’ titolare.
    Appena parla tutti ad applaudire,ma quanto ci costa ogni parola che dice???
    Sai cosa gliene frega al pensionato a 500 / 600 E al mese del dialogo della solidarieta’ ai
    paesi del terzo mondo ,cioe’ il nostro.
    Presidente del Consiglio
    E’ la sintesi dell’italiano furbetto,opportunista e venditore di fumo regolarmente comprato a
    caro prezzo da una buona parte di italiani.
    Opposizione:
    Ma dai,mi vien da ridere un’armata brancaleone unita solo dal fatto che vogliono delle poltrone piu’
    morbide ,da una parte Prodi DC di vecchia data con annessi e connessi,dall’altra Bertinotti che
    va a Capri con un compare di AN ( visto l’estate scorsa).
    D’Alema …ma dai non scherziamo lo skipper di Lungo Corso che nella FGC parlava di rivoluzione
    proletaria e ora parla di cazzare le vele. Ma alemo si degnasse di smentire qualche cosa.
    Dall’alto della sua superbia considera I suoi datori di lavoro degli emeriti imbecilli .
    Se e’ vero che abbiamo chi ci meritiamo allora siamo davvero un popolo di beline e di veline.
    Bene caro Beppe questa e’ la situazione in poche parole ma dai mandiamoli tutti a casa
    questi cialtroni o meglio diamo loror 1500 Euro al mese e ci spieghino come arriverebbero
    alla fine del mese dato che ritengono tale somma equa per mandare avanti una famiglia.
    Parliamo di energia ,ok sono d’accordo con te ma hai fatto un conto di quanto inquinano le auto blu
    d

  135. Nicola Samarelli

    Siamo Alla Frutta….
    Ai nostri dipendenti non gliene frega niente dell’Italia e tantomeno degli italiani.
    Eccoti alcuni esempi :
    Presidente della Repubblica : Dice cose sensate perche’ talmente ovvie che alle
    elementari le scrivevamo come pensierini .
    “La pace e’ bella ” “L’educazione e’ importante per il rispetto reciproco” “La famiglia e’
    il fondamento della nostra societa’” e pensare che lo paghiamo piu’ della regina Elisabetta.
    Ha ridotto le spese del Quirinale ma si e’ guardato bene da ridursi lo stipendio come pure la
    una delle 10.000 pensioni di cui e’ titolare.
    Appena parla tutti ad applaudire,ma quanto ci costa ogni parola che dice???
    Sai cosa gliene frega al pensionato a 500 / 600 E al mese del dialogo della solidarieta’ ai
    paesi del terzo mondo ,cioe’ il nostro.
    Presidente del Consiglio
    E’ la sintesi dell’italiano furbetto,opportunista e venditore di fumo regolarmente comprato a
    caro prezzo da una buona parte di italiani.
    Opposizione:
    Ma dai,mi vien da ridere un’armata brancaleone unita solo dal fatto che vogliono delle poltrone piu’
    morbide ,da una parte Prodi DC di vecchia data con annessi e connessi,dall’altra Bertinotti che
    va a Capri con un compare di AN ( visto l’estate scorsa).
    D’Alema …ma dai non scherziamo lo skipper di Lungo Corso che nella FGC parlava di rivoluzione
    proletaria e ora parla di cazzare le vele. Ma alemo si degnasse di smentire qualche cosa.
    Dall’alto della sua superbia considera I suoi datori di lavoro degli emeriti imbecilli .
    Se e’ vero che abbiamo chi ci meritiamo allora siamo davvero un popolo di beline e di veline.
    Bene caro Beppe questa e’ la situazione in poche parole ma dai mandiamoli tutti a casa
    questi cialtroni o meglio diamo loror 1500 Euro al mese e ci spieghino come arriverebbero
    alla fine del mese dato che ritengono tale somma equa per mandare avanti una famiglia.
    Parliamo di energia ,ok sono d’accordo con te ma hai fatto un conto di quanto inquinano le auto blu

  136. smr.ncl

    Siamo Alla Frutta….
    Ai nostri dipendenti non gliene frega niente dell’Italia e tantomeno degli italiani.
    Eccoti alcuni esempi :
    Presidente della Repubblica : Dice cose sensate perche’ talmente ovvie che alle
    elementari le scrivevamo come pensierini .
    “La pace e’ bella ” “L’educazione e’ importante per il rispetto reciproco” “La famiglia e’
    il fondamento della nostra societa’” e pensare che lo paghiamo piu’ della regina Elisabetta.
    Ha ridotto le spese del Quirinale ma si e’ guardato bene da ridursi lo stipendio come pure la
    una delle 10.000 pensioni di cui e’ titolare.
    Appena parla tutti ad applaudire,ma quanto ci costa ogni parola che dice???
    Sai cosa gliene frega al pensionato a 500 / 600 E al mese del dialogo della solidarieta’ ai
    paesi del terzo mondo ,cioe’ il nostro.
    Presidente del Consiglio
    E’ la sintesi dell’italiano furbetto,opportunista e venditore di fumo regolarmente comprato a
    caro prezzo da una buona parte di italiani.
    Opposizione:
    Ma dai,mi vien da ridere un’armata brancaleone unita solo dal fatto che vogliono delle poltrone piu’
    morbide ,da una parte Prodi DC di vecchia data con annessi e connessi,dall’altra Bertinotti che
    va a Capri con un compare di AN ( visto l’estate scorsa).
    D’Alema …ma dai non scherziamo lo skipper di Lungo Corso che nella FGC parlava di rivoluzione
    proletaria e ora parla di cazzare le vele. Ma alemo si degnasse di smentire qualche cosa.
    Dall’alto della sua superbia considera I suoi datori di lavoro degli emeriti imbecilli .
    Se e’ vero che abbiamo chi ci meritiamo allora siamo davvero un popolo di beline e di veline.
    Bene caro Beppe questa e’ la situazione in poche parole ma dai mandiamoli tutti a casa
    questi cialtroni o meglio diamo loror 1500 Euro al mese e ci spieghino come arriverebbero
    alla fine del mese dato che ritengono tale somma equa per mandare avanti una famiglia.
    Parliamo di energia ,ok sono d’accordo con te ma hai fatto un conto di quanto inquinano le auto blu

  137. antonio scafuro

    L’entusiastica adesione dei primi 3 partiti cosa vorrà significare? Forse che i 3 leader faranno proprie le tesi e le proporrano al resto dell’Unione?
    Nell’attesa di conoscere il programma della fantomatica “fabbrica del programma” Noi si vada avanti cosi’: proposte semplici attuabili e serie. Ma dobbiamo anche promettere ai nostri dipendenti che, se riusciranno a vincere le elezioni, noi saremo ancora qui per verificare che davvero cerchino di far diventare realtà quello a cui hanno aderito.

    1. Raffaele Centola

      E’ davvero importante l’adesione politica a questa linea peccato che in teoria dovremmo essere noi ad aderire a delle cose dette dai nostri dipendenti…
      Ma fa niente,considerata la totale mancanza di idee su qualunque fronte politico,l’unica via di salvezza è quella indicata dal nostro Beppe,
      continuiamo cosi
      un abbraccio

  138. Marco Corino

    Risparmiamo energia e la bolletta aumenta. Dividiamo noi l’immondizia e la tassa rifiuti aumenta (maggiorata anche dell’IVA, perchè ora è un servizio). Andiamo di meno in auto e la benzina aumenta. Paghiamo l’IVA sull’IVA nelle bollette del gas. C’è qualcosa che non torna… mi sa che abbiamo preso un circolo vizioso. Sono d’accordo per iniziare la rivoluzione dal nostro piccolo, premiando la qualità, cercando i prezzi migliori, rinunciando al superfluo ed usando l’intelligenza e l’informazione.
    Consiglio di visitare il sito http://www.report.rai.it.
    Saluti a tutti e coraggio, perché “chi cerca ha già trovato”!

  139. Andrea Giliberto

    Vedo che alcuni partiti aderiscono alle primarie dei cittadini e ho notato che tutti hanno come priorità le cose dette ecc. L’ambiente, i cittadini…ecc.
    la cosa mi preoccupa…qualcuno gli avrà detto che il sito di Beppe Grillo fa più di 100000 contatti e quindi hanno trovato uno spazio dove farsi pubblicità…..ho l’impressione che fra poco aderiranno Rutelli, Berlusc, Fini, e altri…attenzione non facciamoci prendere per il cu.. dalle loro parole.
    Un saluto al mitico grillo e grazie per il lavoro che fai!

  140. Emanuele Pierpaoli

    CHIEDO AGLI AMICI di quell’INETTO PERFIDO NANO di FARLO TACERE se parla ancora di NUCLEARE: ne va della NOSTRA REPUTAZIONE!
    Il n°1 de “L’Informatore Agrario” del 6-12 gennaio 2006 da pag. 25 a pag. 45 riporta uno speciale su BIOGAS e altre filiere energetiche legate all’agricoltura.
    I punti più belli sono questi:
    1. Germania e Austria hanno più di 2500 impianti di biogas alimentati da biomasse agricole
    2. in Italia ce ne sono 100 di cui solo 10 ricavano reddito dalla vendita di energia elettrica
    3. 73 milioni euro/anno dal 2005 al 2007 per produrre ETBE partendo da bioetanolo, ma per un progetto di ricerca non occorre più tempo?
    4. le tonnellate di biodiesel defiscalizzate sono passate da 300.000 del 2005 a 200.000 nel 2006
    5. in Italia occorre tanta ricerca per trovare la forma più redditizia tra le tante filiere energetiche e sappiamo tutti quanto è sovvenzionata la ricerca universitaria
    6. Francia, Svezia, Finlandia e Germania sono i maggiori produttori di legna per energia, avranno anche tante foreste ma fa anche tanto più freddo che da noi
    7. l’Italia produce 273.000 t di biodiesel, la Francia 366.000 t, la Germania 715.000 t
    8. se per assurdo destinassimo tutta la superficie agraria destinata a seminativi a colture energetiche, ricaveremmo l’equivalente per sostituire il 60% del petrolio
    9. cambiare indirizzo colturale ad un 20-30% è realizzabile!
    10. tutti i sottoprodotti e i residui dei diversi processi di estrazione di energia da biomasse sono riutilizzabili in agricoltura!

  141. Max Della Torre

    Di fonti energetiche alternative c’è ne sono a volontà e tutte funzionanti, è necessaria solo la volontà politica ed economica per sviluppare, e portare avanti i progetti.
    E questo sarà possibile solo quando ci sarà un cambio di tendenza: “mettere il nostro intelletto al servizio dell’uomo inteso come figlio della terra e non come padrona di essa”

  142. Marco Petrosino

    I blog sono liberi, tutti possono accedervi e lasciare dei commenti, ma credo sia opportuno che le tue barzellette le vai a scrivere sul sito del Capocomico silvio

    1. Marco Petrosino

      …era una replica della barzelletta di Augusto Fogli

  143. Oreste Miglio

    è la prima volta che scrivo e quindi mi inserisco nella rete, non senza una certa emozione. Riguardo a questo tema come a quelli che saranno trattati in queste primarie, sono contento dell’adesione di alcuni onorevoli; tuttavia in quanto nostri dipendenti non credo abbiano scelta: in genere è raro incontrare dei datori di lavoro così illuminati che chiedono l’adesione ai propri dipendenti, in merito alle loro scelte; noi probabilmente lo siamo, siamo fin troppo “buoni”, fino al punto che troppo spesso passiamo sopra le loro “piccole” malefatte e li perdoniamo come se facessero parte della nostra famiglia piuttosto che della nostra impresa (mi scuso se uso il termine impresa al posto di azienda ma quest’ultimo e le sue declinazioni mi sono divenute insopportabili), nonostante tutto questo però anche il più disponibile dei datori non può dimenticare i suoi obiettivi, per cui se da una parte siamo felici che i nostri dipendenti esprimono il loro parere ed aderiscono, dall’altra devono eseguire; penso quindi che chi inserirà con chiarezza nei propri programmi politici ciò che noi datori chiediamo, verrà premiato e scelto.
    E’su questo che dobbiamo puntare, sono convinto che gli onorevoli che hanno aderito siano sinceri, tuttavia abbiamo bisogno di programmi chiari, almeno su questioni fondamentali come questa dell’ambiente; non sono in grado di suggerire con quale strumento si possa realizzare, ma se riuscissimo ad ottenere che almeno un partito o una coalizione si presentassero alle elezioni accogliendo le nostre richieste, inserendole con la massima chiarezza all’interno dei loro programmi politici, credo che allora non solo sapremmo chi assumere ma ritroveremmo una certa vicinanza alla politica, quella sana ovviamente.

    P.s.: lo spettacolo è magnifico, a quando il prossimo?

    ringrazio per l’attenzione,
    cordialmente

    Oreste Miglio

  144. Cosmo de La Fuente

    ma viene, addirittura, completamente cancellata dalla vita dei figli. Se il termine “matriarcato” non descrive questa situazione, come potremmo allora definire questo mostro di famiglia monogenitoriale originata dal nostro sistema infermo? Siamo di fronte a una curiosa situazione dove una legge “fantoccio” adotta un testo a dir poco ambiguo, che dà e toglie allo stesso tempo e, inesorabilmente, alla fine pretende la scomparsa in vita del padre.
    Dopo due anni di riflessioni e di ascolto delle storie più incredibili, mi sono fatto una mia idea. E’ più comodo fare come fanno tutti, il giudice risparmia tempo e si depura da ogni dubbio agendo come tendenzialmente si agisce. Favorire la madre e crocifiggere il padre, questo è il procedimento.
    La faziosità di questo sistema emerge anche in quei rari casi dove il padre è l’affidatario. Cambiano i ruoli ma la trama è la stessa, anche in quel caso, infatti, il genitore non affidatario viene

  145. Cristian Cappon

    Io penso che la verità sia dentro ognuno di noi e dentro l’informazione la vera informazione non in quella manipolata e censurata.
    Il signor presidente del consiglio in ogni sua apparizione in TV e nei media in generale non dice assolutamente niente solo statistiche e tanti sorrisi che mascherano menzogne e ….mi fermo altrimenti….
    E’ ora che ci svegliamo e che giudichiamo i nostri governanti in base a quello che realmente fanno e non alle barzellette che raccontano e ai sorrisi che mostrano, è in gioco la nostra democrazia e il futuro di noi e dei nostri figli.
    Quello che mi fà più paura è il ripetersi, anche se in forma più lieve di una catastrofe sociale che si chiama ubriacatura da televisione o semplicemente plagio di massa.
    In breve sostanza per uscire da questo tunnel dobbiamo dare retta a persone come il sig.Grillo che in ogni sua singola uscita dice cose più sensate in confronto a tutti gli anni di governo Berlusconi.
    Facciamoci una nostra idea personale dei fatti documentiamoci e ricordiamo a noi stessi ogni mattina che esiste l’apparenza e i fatti quelli concreti che non sono nè di destra e nè di sinistra neppure di centro ma sono il nostro futuro.
    Ciao Cristian da Padova

  146. Achille Lampo

    Chiedo scusa se il mio commento è
    apparso più volte, ma ad ogni invio mi si rispondeva che non era possibile pubblicarlo per problemi di server.

    Non volevo rubare così tanto spazio.

    Scusate ancora.

  147. Achille Lampo

    Caro Beppe,

    sono felice che le tue proposte, finalmente,
    vengano raccolte da esponenti politici come Di Pietro e Pecoraro Scanio, anche se costoro hanno il grosso problema, in questo benedetto Paese delle Banane, di essere l’uno un ex-magistrato e l’altro un bisessuale dichiarato.

    Se sapranno impegnarsi sui temi in oggetto avranno sempre il sostegno di chi ancora cerca di mantenere una “testa pensante”.

    Intanto ieri si è coronato l’omaggio di questo “governo” (con rispetto parlando) alla memoria di alcuni italiani come Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giorgio Ambrosoli, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino ecc.; con
    l’approvazione della legge sull’inamissibilità del ricorso in appello dei pm in caso di assoluzione degli imputati è una MOSTRUOSITA’ voluta dai leccobardi del padrone che, a loro tempo, difesero l’onorabilità di galantuomini come Riina, Bagarella e C.
    Per fortuna in questo paese non tutti hanno perso la MEMORIA…e siamo in tanti…

    1. domiziana giordano

      Gentile Achille Lampo,
      mi chiedo come possa mai nascere una democrazia in Italia quando discriminazioni di tipo sessuale sono talmente pregne anche nella mente di cittadini che riconoscono un allarme ambientale e che si definiscono “teste pensanti”.

      E allora, rifletta su questo:
      Ma a Lei, che cosa gliene importa con chi va a letto Pecoraro Scanio?

      Davvero crede che questo sia un dato influente? Ci rifletta bene.

      E durante il suo laborioso processo di riflessione non dimentichi che il Dio giudicante è stato creato da un piccolo gruppo di Potere e che esiste il libero arbitrio per cui, tra persone consenzienti, non si fa del male nè a sè stessi, tantomeno a persone come Lei e quindi tutto si svolge in un’armonia che il Potere vede come il fumo negli occhi.

      Fin quando non si riesce ad estirpare questa radice marcia che vede il mondo dal punto di vista di quelle regole dettate dalle gerarchie ecclesiastiche, il declino di questo Paese non potrà fermarsi.

      Domiziana Giordano

  148. Achille Lampo

    Caro Beppe,

    sono felice che le tue proposte, finalmente,
    vengano raccolte da esponenti politici come Di Pietro e Pecoraro Scanio, anche se costoro hanno il grosso problema, in questo benedetto Paese delle Banane, di essere l’uno un ex-magistrato e l’altro un bisessuale dichiarato.

    Se sapranno impegnarsi sui temi in oggetto avranno sempre il sostegno di chi ancora cerca di mantenere una “testa pensante”.

    Intanto ieri si è coronato l’omaggio di questo “governo” (con rispetto parlando) alla memoria di alcuni italiani come Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giorgio Ambrosoli, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino ecc.; con
    l’approvazione della legge sull’inamissibilità del ricorso in appello dei pm in caso di assoluzione degli imputati è una MOSTRUOSITA’ voluta dai leccobardi del padrone che, a loro tempo, difesero l’onorabilità di galantuomini come Riina, Bagarella e C.
    Per fortuna in questo paese non tutti hanno perso la MEMORIA…e siamo in tanti…

  149. Achille Lampo

    Caro Beppe,

    sono felice che le tue proposte, finalmente,
    vengano raccolte da esponenti politici come Di Pietro e Pecoraro Scanio, anche se costoro hanno il grosso problema, in questo benedetto Paese delle Banane, di essere l’uno un ex-magistrato e l’altro un bisessuale dichiarato.

    Se sapranno impegnarsi sui temi in oggetto avranno sempre il sostegno di chi ancora cerca di mantenere una “testa pensante”.

    Intanto ieri si è coronato l’omaggio di questo “governo” (con rispetto parlando) alla memoria di alcuni italiani come Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giorgio Ambrosoli, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino ecc.; con
    l’approvazione della legge sull’inamissibilità del ricorso in appello dei pm in caso di assoluzione degli imputati è una MOSTRUOSITA’ voluta dai leccobardi del padrone che, a loro tempo, difesero l’onorabilità di galantuomini come Riina, Bagarella e C.
    Per fortuna in questo paese non tutti hanno perso la MEMORIA…e siamo in tanti…

  150. Francesco Antoni

    Rosa nel Pugno.

    Caro Beppe Grillo,

    ho ricevuto oggi una delle consuete email di Marco Pannella sulle iniziative della Rosa nel Pugno. Ma c’è una novità, in basso, fra i “link utili” spicca beppegrillo.it

    E’ chiaro che il progetto di riforma dello stato italiano della Rosa nel Pugno non ha speranza se non si prendono le proprie responsabilità persone come Beppe Grillo.

    Cordiali saltuti,

    Francesco Antoni

  151. Leoni Stefano

    Sono il Vicepresidente del WWF Italia, porterò la tua proposta al prossimo Consiglio nazionale.
    Sono stato per 6 anni commissario delegato del Governo per la bonifica dell’ex Acna di Cengio (comeligure se avrai sentito parlare), sono stato vicepresidente del comitato scientifico di supporto al commissario emergenza rifiuti in Campania e insegno legislazione ambientale all’Università di Bologna.
    Ti propongo due approfondimenti.
    1. Ho avuto modo di vedere da vicino la trasformazione della Protezione civile da strumento di soccorso alle popolazioni a quello di imposizione di scelte progettuali partigiane di forte impatto ambientale (inceneritori, discariche nucleari, etcc.). si potrebbe aprire un capitolo sul tuo blog? ho diverso materiale inviato alle camere dall’associazione.
    2. La delega ambientale. E’ scioccante. Ti dico solo che viene considerato lecito un livello di inquinamento, che prevede la morte di 600 cittadini. E poi si parla di antiabortismo e di difesa della vita!

    Sarò presente al tuo spettacolo del 17 febbraio a Roma.

    Ciao,
    Stefano Leoni

  152. Roberto Forlani

    ho percorso alcune centinaia di metri su un autobus ELETTRICO prodotto dall’ANSALDO che non aveva i fili aerei ma un pattino (e delle batterie). Il binario era fatto in modo che la linea elettrica fosse attivata in ogni istante solo nel tratto coperto dal veicolo stesso. Dissero che lo stavano sperimentando in una città (forse trieste). Io ero all’università (1998)..

  153. Giovanna Nigris

    Caro Beppe,
    Continuo a sperare che altri come te non abbiano timore a dire quello che non funziona e le speculazioni, oltre agli abusi che ci sono in vari settori dell’industria ai danni della gente, senza che nessuno prenda mai i dovuti indispensabili provvedimenti. L’energia fa parte di quei bisogni irrinunciabili dell’uomo e per questo c’è chi se ne approfitta, ci specula e si guarda bene dal mettere sul mercato energie alternative come quelle dell’energia solare, che è la meno costosa e non inquina l’aria, o quella che si ottiene dall’idrogeno che ha il pregio di essere energia pulita etc. A prescindere, queste sono tutte belle osservazioni indipendentemente da chi le espone, ma dopo, in realtà che cosa si fa? Nulla! Sarà sempre così finché l’uomo antepone i propri interessi a quelli della collettività, altro che storie. L’avvio di un processo di vero cambiamento e di trasformazione globale in favore della collettività è sostanzialmente inesistente! Quello che si dice di volere cambiare in realtà non è altro che fumo unito ad uno “specchietto per le allodole”, si vogliono solo attirare simpatie a destra e a sinistra e poi: una raffica di inerzie e di fregature alternate a non finire.

  154. Giovanna Nigris

    Non ci sarà mai alcuna riforma incisiva in favore della collettività, basta guardare persino in che condizioni si deve circolare in automobile in città e non solo, a fronte di scorrettezze, prepotenze di posteggi selvaggi e conseguenti contravvenzioni per divieto di sosta. Quelle contravvenzioni le dovrebbero pagare coloro che sono al governo e che non sanno migliorare la qualità della vita dei cittadini automobilisti. L’energia rientra nell’argomento degli interessi personali di chi sfrutta l’energia per arricchirsi sempre di più, alle spalle del popolo più debole e indifeso. Tu credi, caro Beppe, che qualcuno possa mai pensare agli interessi della collettività mentre è intento a far soldi a palate con il commercio del petrolio? Sappiamo tutti che non lo pensi, con i tuoi eccezionali monologhi artistici hai sempre reso l’idea. L’esperienza di una situazione stagnante come quella causata dal selvaggio commercio del petrolio, andrebbe ricondotta al filone delle nuove forme di impegno sociale nel campo dell’energia e che purtroppo, per quanto ho detto, non se ne vede mai un vero risultato, perché per gli stessi motivi vi sono potenti interessi economici e conseguenti ostruzionismi.

  155. Giovanna Nigris

    Se vogliono migliorare la qualità della vita dovremmo registrare analiticamente le cause alla fonte dello sfascio del tessuto sociale che già esiste, con una sorta di scavo archeologico che può illuminare le menti e dare valore significativo a tutto ciò che nel campo dell’energia non funziona, sia per quanto attiene all’economia, sia per quanto riguarda all’inquinamento atmosferico. Non credo che la soluzione ci arrivi dai parlamentari (italiani ed europei) perché anche essi, unitamente ai consiglieri regionali, provinciali e comunali godono di una sopravvalutazione delle indennità e delle ricompense dello stesso stampo di quelle dei magnati del petrolio (vedi articolo pubblicato da un gruppo di lavoratori foggiani http://www.foggiaweb.it/ultimenotizie/foggiacresce5.htm ). Essi prendono un sacco di soldi e non vanno certo a rompere “le uova nel paniere” a chi si arricchisce con la vendita del petrolio. Deputati e senatori c’è da dire che percepiscono strabilianti stipendi e la divaricazione rispetto ad un lavoratore dipendente è inconfutabilmente molto netta, sino a vedere il reddito medio del parlamentare una decina di volte superiore. Inoltre come se non bastasse vi sono una lunga serie di benefit auto-assegnati da fare rivoltare nella tomba i nostri antenati che con estremi sacrifici hanno fatto l’Italia unita.

  156. Giovanna Nigris

    Deputati e senatori con una legislatura (cinque anni) che possono persino beneficiare della pensione da favola come possono pensare a risolvere all’inquinamento atmosferico o pensare agli interessi e alla salute della collettività, facendo davvero entrare in campo le energie alternative migliori. I loro interessi come abbiamo visto sono ben altri, caro Beppe. Vi sono inerzie politiche spaventose anche ai danni di chi lavora onestamente per un servizio di pubblica utilità, quale è qualificato l’Ospedale. Io per esempio sono stata distrutta completamente nella salute, nell’economia e nella vita di relazione dopo che mi è stata fatta contagiare la tubercolosi in servizio e per causa di servizio, perché privata di qualsiasi mezzo di protezione da contagio e infezione in ospedale e da parte dei dirigenti amministrativi sono state calpestate anche due sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia che ha riconosciuto in maniera schiacciante le mie ragioni contro quello stesso ospedale (l’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano).

  157. Giovanna Nigris

    La grave vicenda con prove, danni alla mia persona, inerzie, complicità, cinismi e beffe, sono esposte nel mio sito internet: http://www.mobbing-sisu.com. Se si vuole davvero iniziare un sano e pulito percorso facciamo un referendum per fare ridurre del 50 percento le altissime indennità e contributi collegati dei parlamentari e tutto il seguito sopra elencato con altrettanta abolizione dei benefici vergognosi che seguono (viaggi gratis anche dopo la fine del mandato, esenzioni dei pedaggi autostradali, tessere per cinema teatro, stadio e parrucchiere gratis etc.) Il marcio e l’anomalo trae origine dalla politica, come è altrettanto vero che il pesce puzza dalla testa, la parola d’ordine è CAMBIAMO LA POLITICA SE NON VOGLIAMO CHE LA POLITICA CAMBI NOI, ANNIENTANDOCI LENTAMENTE LA TRANQUILLITA’ DI SPIRITO E LA STESSA NOSTRA ESISTENZA. Se non si cambiano le regole, dalla politica non ci si può aspettare nulla di buono, si possono solo ricevere altre situazioni speculative che arrecano ulteriori danni complessivi ai cittadini onesti.

  158. claudio consoli

    Ottima iniziativa ma bisogna inchiodare i nostri dipendenti alle loro responsabilità dandogli una scadenza ben precisa e tassastiva. Non dimentichiamoci che questi signori della bugia ne fanno un arte. ATTTENZIONE!!!!!!

  159. giovannazanca

    Sono d’accordo con voi

  160. walter dorian

    forza berlusconi!!!! dai che ce li caviamo dalle palle questi comunisti di m….

  161. Luca Rossini

    occorre coinvolgere più i POLITICI e parlamentari che si facciano portavoce di queste istanze

  162. Roberto Corvino

    Qui ci vuole uno shock…
    Beppe, presentati!!!!

  163. rossi marcello

    com’è che funziona la tua macchina per fare l’eletricità, sul sito non riesco a vedere le immagini e i disegni

  164. marida maritato

    Caro Giorgio Raimondo, non necessariamente deve tornare a casa; se sta completando la scuola dell’obbligo o è iscritto all’università o ancora ha trovato un lavoro avrà un permesso di soggiono suo proprio (per studio o per lavoro) e nessuno lo rimanderà a Cuba! In bocca al lupo! Chi si avventura nei labirinti della nostra legislazione sugli stranieri ne ha bisogno… Marida

  165. marida maritato

    Finalmente un blog sul quale si legge qualcosa che si condivide a pieno, senza ipocrisie e ideologie legate al dio dell’apparenza! Nel mio microcosmo provo a far funzionare il mondo come dovrebbe essere: raccolta differenziata, acquisti ragionati ed indirizzati verso l’equo-sostenibile ed a sostegno della dignità dell’uomo… cerco di non far finta che sia tutto perfetto ma provo a farlo diventare tale! Perciò il prossimo governo deve riflettere l’impegno mio e di molti altri italiani che guardano più in là del proprio naso! Un governo attento ed ecologista! Si alle primarie dei cittadini, grazie Beppe! Marida

  166. longo chiara

    Carissimi amici chi vi scrive non è Longo Chiara ma suo marito Quarato Modesto.Questo, dopo 33 anni di vita, è il mio primo collegamento ad internet.Ho scelto il blog di Beppe Grillo perchè volevo leggere notizie che non vengono VOLUTAMENTE divulgate dai nostri “mezzi di informazione”. Il mio primo scopo è stato raggiunto. Il secondo era quello di non leggere le opinioni dei nostri “cari politici”, i quali ancora una volta non perdono occasione di spendere belle parole solo per un loro tornaconto finale, vedi Di Pietro e Pecoraro Scanio. Siamo stufi di sentire solo belle parole! Ho dei forti dubbi che avranno la volontà politica, qualora vincessero le elezioni, di mettere i bastoni tra le ruote delle potenti lobby energetiche.Le parole sono sempre nell’interesse della collettività ma chissà perchè i fatti lo sono per pochi.

  167. Paolo Bignami

    Beppe, ma come hai fatto a dimenticare la bicicletta?

    Il 50% degli spostamenti in città è inferiore ai 3 km, mentre un ulteriore 25% arriva si e no ai 6 km.

    Io ne percorro 15 tutti i giorni e non mi sento certo un supereroe.

    Inoltre le piste ciclabili costano poco e non richiedono praticamente manutenzione (ed infatti i nostri dipendenti non le amano, visto che c’è ben poco da rubarci sopra).

    Per il resto sono pienamente d’accordo.

    Ciao e a presto

    Paolo Bignami
    Via Giuseppe Dozza, 1
    40064 Ozzano Emilia BO
    0514699000
    3335419902

  168. giorgio raimondo

    Ciao Beppe,tra tanti problemi da affrontere ne ho uno molto inportante ,sono sposato con una Cubana da 4 anni, suo figlio che ho preso in carico ha 15 anni ,tutto regolare con permesso di soggiorno, mi sono accorto con grande amarezza che hai 18 anni compiuti (tranne se non studia)che non gli verrà rinnovato il permesso di soggiorno ,e deve ritornarsene a Cuba ,senza la mamma e senza il papà che scappò in usa 10 anni fà.
    E mai possibile che lo stato Italiano sia cosi cinico da rispedire nel suo paese di origgine un ragazzo senza i genitori?solo chissà a quale destino! non ci volevo credere ,ma è proprio cosi.
    vorrei con voi intraprendere un battaglia ,alnche per tanta gente con il mio stesso probleme.
    Alla faccia della solidarietà.
    Grazie Beppe aspetto una tua risosta ,e sempre a disposizione a ogni eventuale oprofondimento.
    saluti giorgio raimondo

  169. Livia Piccoli

    Pienamente d’accordo con te, io economia domestica non l’ho fatta, e oggi se la conosco bene devo ringraziare solo i miei per aver pagato la mia laurea in ingegneria edile e un master in sostenibilità ambientale ed ancora una una nonna che gestiva una grande casa con orto e giardino senza lavatrice. Ma chi non ha beneficiato di ciò?? La mia esperienza di tecnico dice che è pieno di gente che non conosce la differenza tra un disinfettante e un detersivo, che non sa che mettere pasticchette e tensioattivi (il depuratore ne toglie una parte misera) nel wc è buono solo per inquinare il mare in cui ad agosto fai il bagno, che non sa le regole basilari dei cibi congelati, che non sa che i raggi ultravioletti del sole disinfettano la biancheria!
    E se ciò non bastasse, questa gent ogni giorno è imbevuta di pubblicità bugiarda che induce false esigenze e falsi desideri.
    Mi chiedo però…se pure rintroducessero economia domestica a chi la farebbero insegnare?? Chi ha oggi le competenze per farlo in maniera seria?? Io trovo ignoranza profonda anche tra chi le cose le dovrebbe sapere!
    La Moratti ha ritenuto utile insegnare a navigare in internet nelle scuole, sigh, roba che i bambini navigano a gonfie vele fin dalla tenera età, ma lei che ne sa che in Italia una volta c’era economia domestica lei ha fatto tutte scuole private e super pagate all’estero, la signorina!!

  170. Naomy Prospero

    Ciao a tutti!! Sto facendo una ricerca sulla società di massa, consumismo e degrado ambientale… e vi voglio cheidere cos’è che ci a portato a quello che succede oggi… ? La scienza.. che ci da moltissimi vantaggi..ma anche svantaggi? E perchè tutti mi dicono che non si può fermare il progresso? perchè dobbiamo sempre scoprire…? E poi adesso noi stiamo bene..non si potrebbe fermare il progresso e aiutare i poveri? .. siamo cosi fortunati ad avere una terra così..ci sono tantissime cose belle… il mondo è bello.. e mi sembra che lo stanno distruggendo.. un altra domanda…non si potrebbe chiudere il commercio di automobili con motore a combustione interna, ma vendere solo automobili elettriche? Perchè non inventano un modo di vivere che non inquini? so che anche noi siamo le cause, consumando.. Ma tutto il resto? non so.. Mi sembra che non si sta facendo niente…o se si fa…e poco…

  171. Naomy Prospero

    Ciao a tutti!! Sto facendo una ricerca sulla società di massa, consumismo e degrado ambientale… e vi voglio cheidere cos’è che ci a portato a quello che succede oggi… ? La scienza.. che ci da moltissimi vantaggi..ma anche svantaggi? E perchè tutti mi dicono che non si può fermare il progresso? perchè dobbiamo sempre scoprire…? E poi adesso noi stiamo bene..non si potrebbe fermare il progresso e aiutare i poveri? .. siamo cosi fortunati ad avere una terra così..ci sono tantissime cose belle… il mondo è bello.. e mi sembra che lo stanno distruggendo.. un altra domanda…non si potrebbe chiudere il commercio di automobili con motore a combustione interna, ma vendere solo automobili elettriche? Perchè non inventano un modo di vivere che non inquini? so che anche noi siamo le cause, consumando.. Ma tutto il resto? non so.. Mi sembra che non si sta facendo niente…o se si fa…e poco…

  172. Naomy Prospero

    Ciao a tutti!! Sto facendo una ricerca sulla società di massa, consumismo e degrado ambientale… e vi voglio cheidere cos’è che ci a portato a quello che succede oggi… ? La scienza.. che ci da moltissimi vantaggi..ma anche svantaggi? E perchè tutti mi dicono che non si può fermare il progresso? perchè dobbiamo sempre scoprire…? E poi adesso noi stiamo bene..non si potrebbe fermare il progresso e aiutare i poveri? .. siamo cosi fortunati ad avere una terra così..ci sono tantissime cose belle… il mondo è bello.. e mi sembra che lo stanno distruggendo.. un altra domanda…non si potrebbe chiudere il commercio di automobili con motore a combustione interna, ma vendere solo automobili elettriche? Perchè non inventano un modo di vivere che non inquini? so che anche noi siamo le cause, consumando.. Ma tutto il resto? non so.. Mi sembra che non si sta facendo niente…o se si fa…e poco…

  173. Eduardo ottobre

    I NOSTRI PARLAMENTARI FINALMENTE SONO D ‘ ACCORDO.
    SI FARANNO UNA LEGGE SULLE INTERCETTAZIONI.
    LORO SI FARANNO LEGGI PER LORO STESSI SENZA NEANCHE L OPINIONE DI NOI DATORI/CITTADINI.IO VOGLIO CHE TUTTO CIò CHE RIGUARDA LA “RES PUBBLICA” SIA DISPONIBILE AL PUBBLICO.
    SE D’ ALEMA O ALEMANNO FANNO QUALCHE TELEFONATA CON CONTENUTI LESIVI PER L’ INTERESSE NAZIONALE è UN NOSTRO DIRITTO VENIRNE A CONOSCENZA.
    NON LASCIAMO CHE QUELLA LEGGE SE LA FACCIANO DA SOLI.LANCIAMO UNA NUOVA INIZIATIVA

  174. Augusto Fogli

    “Signor parroco, mi vorrei confessare”
    > > >
    > > > “Certo figliolo, qual è il tuo nome?”
    > > >
    > > > “Romano Prodi, padre”
    > > >
    > > > “Ah! Ex Presidente del Consiglio.
    > > >
    > > > Ascolta figliolo, mi pare proprio che il tuo caso richieda una
    > competenza
    > > superiore, credo sia meglio che tu ti rechi dal Vescovo”.
    > > >
    > > > Così Prodi si presenta dal Vescovo chiedendogli se lo poteva
    > > > confessare.
    > > >
    > > > “Certo figliolo, come ti chiami?” “Romano Prodi”
    “EX Presidente del Consiglio? No caro mio, non ti posso confessare perché il tuo è un caso difficile, è meglio che tu vada in Vaticano”.
    > > >
    > > > Prodi va dal Papa
    > > >
    > > > “Sua Santità, voglio confessarmi”
    > > >
    > > > “Caro figlio mio, come ti chiami?””Romano Prodi”.
    > > >
    > > > “ahi, ahi, ahi, figliolo, il tuo caso è molto difficile anche per
    > > > me.
    > > >
    > > > Guarda, qui, sul lato del Vaticano, c’è una piccola cappella. Al
    > > > suo
    > > interno troverai una croce, il Signore ti potrà ascoltare”.
    > > >
    > > > Prodi, giunto nella cappella, si rivolge alla croce:
    > > >
    > > > “Signore,voglio confessarmi” “Certo figlio mio, come ti chiami?”
    > > >
    > > > “Romano Prodi”
    “Ma chi?
    > > >
    > > > -Ex Presidente del Consiglio?
    > > >
    > > > -Ex Presidente dell’IRI?
    > > >
    > > > -Ex Presidente della Comunità Europea?
    > > >
    > > > -l’amico dei comunisti e dei culattoni?
    > > >
    > > > -Quello che ha creato la tassa una Tantum sui conti correnti di
    > > > tutti ricchi e poveri,
    > > >
    > > > -Quello che ha creato la tassa di lusso una tantum sulle moto dei
    > > > poveri e dei ricchi(700.000 lire),
    > > >
    > > > -Quello che ci ha spremuti per entrare nell’Euro(da £160.000 a
    > > > testa in su)promettendo di restituirli
    > > >
    > > > -Quello che ha fatto una voragine nei conti dell’IRI e che
    > > > ovviamente ha insabbiato tutto,
    > > >
    > > > -Quello che ha venduto la Cirio e la SME a un millesimo del loro
    > > > valore e si è intascato la differenza?
    >

    1. Marco Petrosino

      I blog sono liberi, tutti possono accedervi e lasciare dei commenti, ma credo sia opportuno che le tue barzellette le vai a scrivere sul sito del Capocomico silvio

  175. franco traverso

    siamo un gruppo di cittadini di S. Margherita Ligure che stanno lottando contro la costruzione del famigerato tunnel RAPALLO S. MARGHERITA.
    Ti prego dacci una mano. Magari dopo aver letto l’articolo sullo stesso argomento sul VENERDI’di REPUBBLICA DI OGGI.
    Se facciamo una manifestazione pubblica (al cinema) ci stai a venire?
    CENA ASSICURATA!!!
    Viaggio meno!
    Siamo misci ma puri!
    grazie comunque
    FRANCO
    tel: 3389397041

  176. franco traverso

    siamo un gruppo di cittadini di S. Margherita Ligure che stanno lottando contro la costruzione del famigerato tunnel RAPALLO S. MARGHERITA.
    Ti prego dacci una mano. Magari dopo aver letto l’articolo sullo stesso argomento sul VENERDI’di REPUBBLICA DI OGGI.
    Se facciamo una manifestazione pubblica (al cinema) ci stai a venire?
    CENA ASSICURATA!!!
    Viaggio meno!
    Siamo misci ma puri!
    grazie comunque
    FRANCO
    tel: 3389397041

  177. Giuseppe Bungaro

    Caro Grillo ho letto con attenzione le tue proposte per l’energia. Mi sembrano proposte molto sensate e intelligenti.
    Se mi è permesso vorrei consigliarti una cosa.
    Invece di proposte che vengono condivise solo per fini elettorali e mai messe in atto.
    Perché non scrivere una proposta di legge, magari facendosi aiutare da qualche esperto? Questa proposta di legge potrebbe essere votata da noi cittadini in rete. E presentata alla camera non più come proposta, ma come volontà del popolo. E’ chiaro che questo metodo è nuovo e necessita di nuovi metodi di controllo sulle adesioni.
    Ma credo, che un comico come te sia capace di superare questo e ben altro!!
    Vedi, proporre agevolazioni, semplificazioni normative, elaborazione di una normativa ecc sono argomenti su cui tutti siamo d’accordo, ma i numeri, le cifre ce le dobbiamo mettere. Ormai i tuoi lettori hanno dimostrato di essere persone informate, ormai credo che siamo pronti a prendere in mano le nostre responsabilità senza più delegare ai nostri dipendenti (i politici) il nostro futuro.
    Grazie per l’attenzione

  178. Alex Perotti

    Rispondo a Piero Cancellieri

    Capisco la tua posizione, ma rimango comunque perplesso. Io non voglio che il mio destino e quello del mio paese vengano decisi da cittadini come me di dubbia competenza. Se io stesso non mi ritengo in grado di prendere determinate decisioni, credo che in (relativamente) pochi in Italia lo sia. Non perché mi ritenga un genio, ma per semplice osservazione noto l’ignoranza media delle persone che mi circondano e la trovo sconcertante. Le persone dotate di un livello culturale minimo accettabile sono troppo poche per fidarsi. Non voglio con questo essere snob: l’esser colti non è certo l’unica qualità importante nella vita, ma è di certo fondamentale per chi deve decidere sul futuro del Paese. Io trovo che sia un paradosso ingegnarsi nel trovare le più astruse formule di votazione quando tutto ciò che servirebbe sarebbe una classe politica degna di tale nome. Il punto è un’altro, io credo; ci saranno persone di buona coscienza interessate alla carriera politica… ed allora scoviamole e votiamole, liberiamoci noi dei dinosauri che infestano il parlamento NON VOTANDOLI. Facciamo una legge che obblighi il parlamento a discutere le proposte dei cittadini che superino una determinata adesione… insomma cambiamo il sistema senza cambiarne le regole di base, che tutto sommato ritengo sensate.

  179. Tania Noanda Moroni

    Sul tema dell’energia, credo sarebbe una cosa veramente intelligente inserire nelle scuole la buona vecchia ‘economia domestica’, dove anche materie come Risparmio Energetico andrebbero trattate. Oggi a scuola insegnano la preistoria, l’inglese, il PC, ma non insegnao a gestire una casa, a smaltire bene i rifiuti, non spiegano cosa sono le tasse e come si pagano, non spiegano come si compra una casa ecc ecc…
    Perchè insegnamo poco e male ai nostri figli?

  180. ivan melandri

    Per Alessandro Lanza:
    si possono avere maggiori info riguardo il tuo progetto??
    puoi contattarmi su: sviluppo_b@solcomantova.it
    si potrebbe parlarne assieme per sviluppare la tua idea…

  181. Serena P.

    Riguardo allo sfruttamento energetico da biomassa io ci andrei un po’ cauta: le esperienze nelle zone di montagna, ce ne sono diverse anche in valtellina, vanno benissimo, hanno portato sensibili miglioramenti ambientali sfruttando materiale locale, e portando calore in zone non metanizzate. Attenzione però a non generalizzare: altri progetti per sfruttare biomassa in zone non di montagna suscitano molte perplessità: 1)impatto sulla viabilità e sull’inquinamento da trasporto su camion del materiale da bruciare, deviazione della biomassa dai flussi standard di impiego, soprattutto per attività di riciclo meccanico, 2)inquinamento atmosferico, perchè poi si finisce per bruciare scarti di lavorazione del legno meno costosi della biomassa vergine e però impregnati di colle e vernici, anche grazie ad una normativa lacunosa sui rifiuti e che non definisce quale biomassa può essere bruciata.
    Quindi attenzione a chi si ammanta di verde quando invece ci sarebbero impieghi più ecologici dello stesso materiale e attenzione perchè le rinnovabili non sono tutte uguali quanto a benefici ecologici e sociali!!

  182. Sulmondo

    ciao a tutti!!
    Sono jurij e sono uno studente di disegno industriale presso il Politecnico di Milano.
    é da un po di tempo che mi sto guardando in giro per trovare un argomento decente(dove decente intendo un qualcosa di cui possa fruire la collettività e migliorarne la vita quotidiana di tutti)per sviluppare la mia tesi di laurea inerente alla risoluzione di problemi di trasporto individuale,collettivo,merci,e per caso sono incappato ricercando,nel Maglev.
    Per chi non lo sapesse il Maglev è un treno gia esistente,implementato per fini commerciali a Shanghai dall’azienda tedesca(e che ve lo dico a fare)Transrapid.
    I treni maglev funzionano con il principio della levitazione magnetica,per mezzo della quale il vettore non ha ruote ne motore e non tocca i binari,sono infatti questi che lo alimentano; avendo quindi come unico attrito quello dell’aria.
    I maglev raggiungono velocità di oltre 500km/h con consumi energetici bassissimi, e bassissime emissioni elettromegnetiche, ed acustiche.
    Conosciuto da molto tempo,il principio di repulsione magnetica applicata a vettori,solo oggi sta divenendo realtà,ancora però con costi proibitivi,che si pensino scenderanno,se più peesi cominceranno ad implementarli(vedi diffusione dei telefonini).
    Sugli stessi principi l’università di Perugia sta sviluppando il Pipenet che invece è destinato alla movimentazione di merci.
    il pipenet funziona allo stesso modo dei treni maglev,solo che la vlocità può essere incrementata facendo viaggiare il vettore in un tubo sotto vuoto,a mac 1,5.
    Ciò vuol dire che potrei mandare il pranzo alla mia ragazza da milano a palermo ogni giorno in meno di un ora “door to door”, con costi bassi per l’implementazione e ancora più bassi per il consumo elettrico, visto che per circa metà del viaggio il vettore procederebbe per inerzia.
    Cmq per chi interessato puo dare una spulciata a questi siti:
    http://www.pipenet.it
    http://www.transrapid.de

    Inserendo la parola Maglev in google poi… non vi dico!!!
    Ciao jurij

  183. Alessandro Lanza

    Caro Blog,

    ad agosto del 2004 ho depositato un brevetto denominato “Conversione della luce solare in energia termica applicato alle medie e grandi aree”.
    L’impianto si può brevemente descrivere nel modo seguente (probabilmente non ti sembrerà efficiente, ma ti assicuro che funziona).
    Installando una serpentina costituita da tubo in polietilene sotto l’asfalto otteniamo, durante i mesi estivi, l’energia necessaria per acqua calda e, con un investimento maggiore anche quella per produrre la corrente elettrica per il condizionamento, la forza motrice e l’illuminazione.
    In una villetta che ha un cortile di circa 200 mq. ho ricavato, installando una serpentina, circa 20 kW/h.. L’investimento per ottenere acqua calda a volontà è veramente modesto (meno di 1.000 Euro). Il procedimento può essere visto sia su medie, sia su grandi aree, ad esempio applicato ad una strada o piazza.
    Il manto stradale sembra fatto apposta per catturare il calore dei raggi solari, assorbe tutte le lunghezze d’onda. Addizionando un pigmento per renderlo ancora più scuro e modificando parzialmente la composizione, si potrebbero ricavare rese indubbiamente maggiori.
    Il sole fornisce ogni minuto 1,93 cal/cmq., diminuendo tale valore a 0,5 cal/cmq (per obliquità dei raggi ecc.), si ottengono 300 Kcal/h/mq., equivalenti a 349 Wh/mq.
    Si hanno a disposizione superfici enormi e non deturpa il territorio a differenza di altri sistemi attualmente commercializzati.
    Ipotizzando l’applicazione in una pista di aeroporto (240.000 mq * 0.1 Kwh.) con un investimento di circa 6/700.000 euro, si possono ottenere 24 Mwh !!!
    Applicato in città riduce l’effetto noto come “isola di calore”. Il Giappone, gli Stati Uniti e altri Paesi hanno attuato una serie di azioni per la riduzione dell’effetto isola di calore.
    Abbiamo a disposizione tantissima energia che non utilizziamo in alcun modo.

    Ciao e grazie per l’attenzione.

    1. Livia Piccoli

      E’ verissimo, il sistema è efficace! Più d’estate e meno in inverno ma va benissimo per gli impianti sportivi (docce e piscine) che richiedono acqua calda a temperature tra i 30°C e i 38°C° e ci si va soprattutto d’estate.

      Già esiste (conosco anche casi italiani) un sistema, altrettanto semplice ed efficace per il condizionamento estivo.
      In due parole:
      ad una quota di -10 metri il terreno si trova ad una temperatura costante di 8°C circa, se questo ha buona conducibilità, istallando una serpentina in rame (per la sua ottima conducibilità termica) e facendo passare acqua nella serpentina si otterrà un scambiatore di calore senza bisogno di altro, basterà una pompa da acquario casalingo per far girare l’acqua nell’impianto!

      L’acqua così raffreddata fatta passare nell’impianto ordinario es. semplici fan coil andrà via via a riscaldarsi per poi tornare alla serpentina e ricedere il calore al terreno e via via così costituendo un condizionamento efficace e basso costo…Per i maniaci dell’aria condizionata!!
      Ingegnere edile specializzazione in edilizia sostenibile

    2. patrizio morganti

      è vero ci sono molti modi per ricavare energia pulita, acqua, vento ecc. ma questo andrebbe a discapito delle grandi industrie e non sarà facile riuscire a fermare tutto questo mare di interessi personali,soldi e sfruttamento……bisognerebbe cambiare il modo di pensare e vedere le cose mettendo in primo piano il rispetto per la terra e per l uomo…….non sarà facile ma dobbiamo farcela

    3. Massimo Patrone

      Per Alessandro Lanza
      So che un fondo di investimento sta cercando buone idee per metterci un po’ di soldi. L’indirizzo è http://www.impresafinanza.it.
      Auguri

    4. Massimo Patrone

      l’indirizzo esatto è
      impresa-finanza.it
      Mi piacerebbe riamanere in contatto con te
      Grazie
      Massimo
      lumax98@libero.it

  184. andrea viero

    credo che per questo argomento serva una tabella in cui inserire le proposte, aprire la discussione su ogni argomento, effettuare tutte le modifiche che vengono proposte, metterle ai voti sul web e farle sottoscrivere dai partiti/coalizioni/candidati. Poi votare solo chi le sottoscrive.

  185. Anna Maria Alfano

    Ho appena letto il Tuo video sul PC a mezzo windows media player, sono d’accordo su tutto quello che dici.
    Continua, sono sicura che Ti seguiremo; vi è solo la necessità che gli italiani dopo aver lasciato decantare nel loro cervello le verità che Tu dici, si sveglino finalmente dal lopo torpore conigliesco.
    Salutoni.
    Mississanna@fastwebnet.it

    1. FRANCESCO GIORZA

      IO MI AUGURO CHE IL CERVELLO MOLTI LO INIZIANO A USARE PRIMA POSSIBILE…PERCHE’ NON POSSIAMO CONTINUARE COSI’…E NOI TUTTI (QUELLI COME TE CHE IL CERVELLO LO USANO AL MEGLIO!!!) DOBBIAMO ESSERE SEMPRE PIU’ UNITI…SAREMO NOI CHE DOBBIAMO DECIDERE SU TUTTO…E PRIMA O POI CE LA FAREMO.

      FRANCESCO

  186. marco ricagno

    Finalmente! Bravo Beppe! L’idea è questa: stendere il programma di governo che condividiamo. Scrivere le leggi per il mondo del futuro. L’idea di Stato nasce dall’idea che i cittadini sottoscrivano di condividere le medesime leggi. Nelle nostre democrazie le leggi non sono rispettate (vedi Berlusconi) non sono conosciute, non sono condivise. Ma non si può continuare a dire che il potere corrompe e perciò disinteressarsi di politica fino ad affidare agli speculatori, agli arrivisti, ai palazzinari la gestione dello Stato. Siamo arrivati al punto che il destino del mondo è nelle mani della Lockeed! Se il denaro compra le persone scriviamo un programma politico costituito di leggi e vincoliamo le persone a rispettarlo. Bravo! Buon lavoro! (Un grazie a parte per le battute, e i tempi, del tuo intervento alla manifestazione no tav di Torino!)

  187. Matteo Salvia

    Scusate la mia ignoranza…Chiedo chiarimenti a chi ne sa piu’ di me.
    Ma i GOGENERATORI non son quelle apparecchiature che bruciando gas metano producono corrente?

    Perche’ se cosi fosse a parte i problemi dovuti al calcare naturalmente presente nell’acqua,il che significa addolcitori su addolcitori e quindi tonnellate di sale(felice la “Culligan” un po’ meno gli scarichi fognari..)per mantenere funzionanti gli scambiatori di calore necessari al funzionamento e collegati al macchinario..

    Comunque domando:
    Ma lo sapete quanto costa un metro cubo di gas ai mortali cittadini a furia di tasse??
    Scusate ma non capisco..cosi’ facendo mi sembra che non ci sia poi tutto ‘sto gran risparmio
    con la cogenerazione.
    Grazie a chi volesse rispondere e spiegarmi.

  188. Agostino Furlan

    E’ stupefacente come la politica eviti accuratamente di risolvere problemi conclamati, che ci spingono ogni giorno che passa, sempre più indietro nelle classifiche degli indicatori dello sviluppo, mentre d’altro canto diventa sempre più brava a rappresentarsi in creatrice sublime di nuovi scandali che peggiorano l’immagine di sè stessa ma soprattutto del Nostro Paese agli occhi di chi stà fuori dall’Italia, e che guarda queste manifestazioni come l’ennesima dimostrazione di un corollario di un teorema più grande che ci vede da decenni al centro del pregiudizio e della attenzione negativa nel palcoscenico internazionale. Rimango nella convinzione che anche nei programmi di governo per le prossime elezioni politiche rimangono sottotraccia l’attenzione ai veri problemi e alle strategie che le coalizioni pensano di mettere in campo per postarci fuori dal guado, mentre si farà sicuramente un osceno gran parlare o meglio “diffamare” per nascondere la reale incapacità e la inconfessabile scarsa conoscenza che i nostri rappresentanti hanno dei problemi reali. Una politica intesa come gestione delle complessità dovrebbe ridurre i problemi complessi e sezionarli in problemi semplici affrontabili con ricette reali, non viceversa complicare le problematiche al fine di trovar alibi per non affrantarli. Beppe Grillo Candidati!!! Non mi sembreresti fuori posto in transatlantico, son sicuro che nelle tue invettive raccoglieresti un consenso smisurato anche da parte dei tuoi bersagli, e anche qualche sorriso sotto i “baffi”.
    Son sicuro che troveresti altrettanto stimolante Montecitorio, al pari della platea di un Palasport.
    Verrò ad ascoltarti a Padova!

  189. Livia Piccoli

    Sono un ingegnere edile con un master all’ANAB in Edilizia Sostenibile (termico solare, coibenza delle case in materiali naturali ed efficienti recupero e riutilizzo acque piovane fotovoltaico ecc…) fino ad oggi con tale master tutti mi ridevano dietro,della serie:< si bello, interessante...ma...> nessun credito e così sbarco il lunario come tutti i giovani tecnici/disegnatori/progettisti..
    Il mese scorso l’occasione desiderata una persona intraprendente con voglia di investire nel futuro mi chiede di prepargli progetto e relazione tecnica per avere gli incentivi del GRTN e arrivare tra i primi per 11 piccole centrali fotovoltaiche da 49 KW, DM 28 luglio 2005….
    Eccomi qui in attesa dell’esito della gara(90gg) che spero devierà il mio futuro in una cosa in cui credo..
    vorrei lasciare ai miei posteri le stesse risorse, bellezze e potenzialità di cui ho potuto godere io…questa è l’edilizia sostenibile. Io cercherò di fare del mio meglio..
    P.s il Master fu scelto dopo uno spettacolo Di Beppe Grillo al Pala Eur di Roma. Ciao Livia

    1. Cristina Burelli

      Tifo per te.

  190. Fabrizio Li Vigni

    Volevo segnalarvi questo sito: http://www.lifegate.it.
    E’ un network di eco-cultura che promuove la sostenibilità ambientale, nuovi valori e un commercio eco&equo-sostenibile. LifeGate ha una radio, una magazine gratuita (stampata su carta riciclata), un progetto per ripiantare alberi (in Italia e in Costa Rica) e uno per l’energia fotovoltaica.

    Diffondete questo sito quanto più potete, per favore. Grazie.

    Fabrizio.

    1. Massimo Donizelli

      Aderendo come socio a lifegate si riceve, tra l’altro, una splendida rivista molto attenta alle questioni ambientali. Oltre tutto con la tessera di lifgate si ottengono ottimi sconti in musei e mostre…! Troppo avanti!

  191. Vittorio Donanzan

    Caro Beppe oltre ai punti sul risparmio di energia sopra espressi, vorrei sottoporti questa riflessione: le luci delle macchine accese in autostrada a chi servono? Facciamo un breve considerazione, ogni macchina ha una serie di lampadine per una potenza installata di circa 200 Watt tra anabbaglianti e posizioni.
    L’energia necessaria per accendere le lampadine di un’automobile, viene fornita dalla batteria, la quale non è eterna come fonte, ma viene ricaricata dall’alternatore, e visto che per il sacrosanto principio che nulla si crea e nulla si distrugge, l’alternatore della macchina essendo collegato meccanicamente al motore tramite una cinghia e con l’ausilio di regolatore di tensione, carica la batteria. Come descritto prima l’alternatore gira sempre perciò l’energia necessaria per produrre corrente per caricare la batteria, gli viene fornita dal motore che funzione con combustibile. Ora considerando che per produrre 200 Watt per un’ora vengono “bruciati” circa 0,22 litri di benzina o 0,20 litri di gasolio, (calcolo molto abbondante considerando il pessimo rendimento del motore a scoppio) e ipotizzando che circolino almeno 10 milioni di autovetture, sempre in un’ora vengono “bruciati” circa 2,2 milioni di litri di carburante !!!! A chi va questo beneficio ? Dietro a quale fantasmagorica norma di sicurezza si nascondono i ns politici per incassare le accise ? Noi non avevamo aderito al protocollo di Kyoto per ridurre l’inquinamento ?
    ciao Vittorio

  192. Angelo Volpo

    Beppe ti prego ascoltami!! non cadiamo nell’errore di proporre un milione di cose giuste che si dovrebbero fare, in tal caso disperderemmo la nostra forza e l’energia delle persone che seguono questo blog. Per favore stabiliamo delle priorità sulle tematichè più urgenti ed importanti per il nostro paese. (non volgio aprire 1000 cantieri per non poter poi finire alcuna opera). Apprezzo davvero il tuo lavoro e il contributo dei lettori (Forza italia :)).

  193. Angelo Volpo

    Trovo Il programma sull energia davvero interessante, tuttavia si dovrebbe porre più enfasi sulla produzione di carburanti ecologici, (come già avviene in quantità rilevanti in Brasile tramite l’uso della canna da zucchero). Sotto questo punto di vista le piante sono come dei pannelli solari che producono energia chimica (benzina) che ha il vantaggio di essere immagazzinabile, CO2 emessa è pari a 0 (zero). Il Brasile può farci davvero scuola in questo settore, producono benzina con meno di 40 dollari al barile, il che significa a prezzi più vantaggiosi del petrolio stesso. Ma chissà perchè nessun media nè ha mai parlato in Italia?

    1. Marco Imbriani

      Già! Perché? Perché in Brasile le macchine vanno ad alcool (che si può ottenere per distillazione persino dalla buccia delle patate) e nel resto del mondo no? Come mai questa tecnologia non viene esportata ma rimane confinata in Brasile? Forse dovremmo chiederlo alla Shell e compagnia bella.

  194. Domenico Mori

    Hai perfettamente ragione per quello che riguarda lo spreco, specialmente nei luoghi pubblici come Municipi, Prefetture, Biblioteche, ecc., insoimma negli edifici statali o parastatali, dove i 20 gradi di legge ci sono sì, ma per l’estate (col condizionatore), mentre d’inverno siamo tranquillamente sui 23/24.
    Provare per credere. Una volta al Municipio di Reggio Emilia, dove si bolliva in pieno inverno, ho scoperto un termostato ambiente tarato su 25°, inoltre nessuno rispetta le ore di accensione, che invece, di solito, vanno dalla 0 alle 24.
    Controllate pure.
    Domenico Mori

    1. alessandra allocco

      Abito in Germania da pochi mesi, in un condominio. L’impianto di riscaldamento è centralizzato, funziona 24 ore al giorno e io posso regolare la temperatura agendo sulla manopola graduata posta su ogni termosifone in dotazione al mio appartamento. Così ho 17 gradi in camera da letto, 22 in soggiorno e in bagno, qualcosa meno in cucina. Posso anche eliminare del tutto il riscaldamento, o scaldarmi di più se la temperatura esterna è polare, anche se gli ottimi infissi tedeschi di solito non lo rendono necessario. Indovinate un po’? Pago solo quello che realmente consumo, inoltre l’energia necessaria al riscaldamento giunge dal vicino termovalorizzatore, che utilizza gli scarti della raccolta differenziata dei rifiuti. Tra l’altro l’inceneritore è un edificio bellissimo. Qualcuno mi sa spiegare perchè in Italia tutto questo è fantascienza?

  195. savino fatone

    io penso di avere la soluzione per far diventare le energie alternative le più grandi risorse per i nostri consumi:
    CULTURA SIGNORI!INFORMAZIONE E CULTURA!
    io per primo muoio dalla voglia di saperne di più!ma non ci e permesso e sappiamo tutti il motivo.
    ma come è ben noto la parola impossibile non esiste!
    una domanda a tutti voi:QUANTI INVESTIMENTI SBAGLIATI FA IN MEDIA UN UOMO MEDIO NELL’ARCO DELLA SUA VITA?io credo tanti…basti pensare solo al numero di telefonini venduti ogni giorno…
    allora io credo che se l’uomo è nato per sbagliare non esiste occasione migliore per non abbassare la media mondiale.
    investiamo il nostro tempo per uscire fuori dagli schemi che vogliono prodigarci.
    investiamo nella nostra voce a fin che urli più forte di quanto abbia mai fatto.
    nel mondo esistono tante realtà che l’hanno fatto.l’hanno fatto anche per noi…per darci la possibilità di copiarli.
    io personalmente ho la possibilità di gridare solo qui il mio sdegno ed é l’unica cosa che sono in grado di fare.
    ma una forte promessa la faccio a chiunque legga questo commento:IO SARO’ UN SOSTEGNO IN PIU’ SE A PRENDERE A CUORE QUESTI PROBLEMI SARA’ UNA FOLLA DI GENTE CHE AMA IL PROPRIO FUTURO.

  196. Maurizio Curto

    Carissimo Beppe Grillo,
    inutile dire altro su quanto di buono stai facendo per l’informazione e di conseguenza per noi cittadini. Grazie!
    Sottoscrivo pienamente la proposta per l’energia in Italia e mi compiaccio che un partito politico abbia fatto altrettanto.
    Lancio altresì una provocazione che spero possa essere accolta: LE STRADE AI CITTADINI.
    Il tema del caro autostrade e del pessimo servizio offerto in rapporto a quanto pagato credo stia diventando di grande attualità: io personalmente sono stufo marcio di pagare pedaggi per guidare su strade mal tenute e pericolose e, in molti casi, congestionate dal traffico e dai lavori. Le strade devono essere dei cittadini e quindi dello stato e non di proprietà di un privato che ne può determinare costi e servizi in relazione al proprio interesse. Si tratta di un bene di uso comune che deve esser garantito con costi minimi e tutelato per il bene dei cittadini. La mia proposta è la seguente:
    -ritorno delle autostrade nelle mani pubbliche;
    -abolizione del pedaggio con pagamento di un tagliando annuale per percorrenza illimitata, distinto a seconda della tipologia di mezzo e d’uso (qualcosa di simile al modello svizzero).

  197. alfredo degni

    Possiedo una macchina diesel, è possibile sapere se posso mettere l’olio di colza senza provocare danni al motore.
    P.S. tipo autovettura opel Astra anno 2005.

    1. Francesco Speranza

      Egregio Alfredo, nel corso del 2005 ho letto sulla rivista AUTO di una prova di durata di una fiat punto turbo diesel alimentata con olio di colza. Può rivolgersi alla redazione della rivista per ottenere maggiori informazioni in proposito, dato che io, purtroppo, non ricordo i particolari di questa prova.
      Cordiali saluti

    2. Pier Luigi Maschietto

      Non mi pare che questo sia il blog giusto per entrare nel dettaglio della questione, ma troverai tutte le informazioni (lì veramente dettagliate) sul sito:
      http://www.progettomeg.it/biocarburanti.htm

    3. Allen Iverson

      Carissimo alfredo, ha mai pensato di far funzionare una calcolatrice infilando una caramella al posto della pila??!!

    4. Sauro Valentini

      Si, è possibile ma, guarda che strano, non è legale!
      In ogni caso tieni conto che i vecchi motori (quelli a iniezione diretta o indiretta ma aspirati) non hanno bisogno di particolari regolazione mentre quelli recenti (turbo, common rail, ecc.) hanno bisogno di un’accurata regolazione (gruppo pompa-iniettori, ecc.)
      Per aggirare gli “ostacoli” si può usare una miscela colza/gasolio le cui percentuali vanno “aggiustate” sulla base della risposta del motore. Una percentuale di colza non superiore al 10% non dovrebbe però provocare problemi di nessun tipo.
      ciao, Sauro (forum Energia Verdi Toscana)

    5. patrizio morganti

      penso vada benne!!!!!! ma io sapevo che non è consentita la vendita ,legalmente, comunque il diesel brucia tutto anche olio di cocco!!!!

  198. Marco Francardi

    Ancora il nucleare. l’Italia democratica e della maggioranza ha deciso per via referendaria le sorti del nucleare nel nostro paese e non capisco perchè se ne continui a parlare! Il nucleare non è una soluzione ma in caso una toppa; toppa che molti paesi hanno deciso di sfruttare 20anni fa…ecco perchè noi compriamo l’energia elettrica. In quanti sono consapevoli che quasi la metà dell’energia prodotta nel nostro paese viene utilizzata per portare nelle nostre case la corrente prodotta nelle centrali francesi e tedesche? si parla di disastro ambientale…ma una petroliera che affonda (e se ne sentono almeno tre l’anno…e sono quelle che si sentono!) non crea dei collassi ambientali? e se pensiamo alla somma dei danni voi credete che non arriviamo a Cherobyl? Il problema del nucleare è solo che l’Italia ha deciso di non disporre di questa risorsa, a torto o a ragione, interrompendo un percorso di ricerca scientifica che, se continuato, ci avrebbe ad oggi garantito una qualità di vita maggiore. Le polemiche restano sterili e sono contento di vedere che, una volta tanto, è l’idea della maggioranza che viene portata avanti nonostante mi trovi contrario a tale decisione.

    Marco Francardi
    (Dottore in Fisica)

  199. Maurizio Selatti

    Premetto che il nucleare ha svariati problemi e che nell 86 avevo 2anni ma che ne è stato dell progetto di Rubbia sulle centrali atomiche al torio che se non ricordo male risolvevano il problema delle scorie e delle reazioni incontrollabili stile cernobyl visto che il torio non puo autoalimentare la reazione come l’uranio?

  200. Tina Benaglio

    Ancora sul nucleare. Un breve commento sul “nucleare”, visto che, nonostante nel 1987, tramite referendum, la popolazione si è espressa contro lo sviluppo delle centrali nucleari sul territorio italiano, ogni tanto qualche politico ancora suggerisce che la costruzione di centrali nucleari possa costituire la soluzione per il problema dell’energia. Intanto occorre fare una chiarezza: se cominciassimo oggi a costruire una centrale nucleare, ci vorrebbero circa 20 anni affinchè tale centrale funzioni a regime. Potremmo però pensare: “Bene, non risolvo il mio problema sull’energia, ma quello dei nostri figli sì!” Dobbiamo però fare un’altra considerazione: certo i sistemi di sicurezza sono migliorati dal disastro di Chernobyl. Ciò nonostante non esiste la matematica certezza che un eventuale incidente possa essere tenuto sotto controllo. Inoltre resta il problema del che fare delle scorie radioattive di lavorazione. La domanda che a questo punto ci si dovrebbe fare è: sono anche disposto/a a lasciare ai miei figli i gravi rischi e i gravi problemi che il nucleare comporta? Io non posso rispondere per gli altri genitori (per i genitori che hanno figli, e anche per quelli che pur non avendo figli si preoccupano della vita delle future generazioni). Posso rispondere per me: l’impatto ambientale delle attuali sostanze inquinanti non può essere sostituito da un impatto ambientale che, attraverso il nucleare, potrebbe essere ben più catastrofico!

    Tina

  201. Tina Benaglio

    Ancora sul nucleare. Un breve commento sul “nucleare”, visto che, nonostante nel 1987, tramite referendum, la popolazione si è espressa contro lo sviluppo delle centrali nucleari sul territorio italiano, ogni tanto qualche politico ancora suggerisce che la costruzione di centrali nucleari possa costituire la soluzione per il problema dell’energia. Intanto occorre fare una chiarezza: se cominciassimo oggi a costruire una centrale nucleare, ci vorrebbero circa 20 anni affinchè tale centrale funzioni a regime. Potremmo però pensare: “Bene, non risolvo il mio problema sull’energia, ma quello dei nostri figli sì!” Dobbiamo però fare un’altra considerazione: certo i sistemi di sicurezza sono migliorati dal disastro di Chernobyl. Ciò nonostante non esiste la matematica certezza che un eventuale incidente possa essere tenuto sotto controllo. Inoltre resta il problema del che fare delle scorie radioattive di lavorazione. La domanda che a questo punto ci si dovrebbe fare è: sono anche disposto/a a lasciare ai miei figli i gravi rischi e i gravi problemi che il nucleare comporta? Io non posso rispondere per gli altri genitori (per i genitori che hanno figli, e anche per quelli che pur non avendo figli si preoccupano della vita delle future generazioni). Posso rispondere per me: l’impatto ambientale delle attuali sostanze inquinanti non può essere sostituito da un impatto ambientale che, attraverso il nucleare, potrebbe essere ben più catastrofico!

    Tina

  202. marco montanari

    Lettera ai politici del centrosinistra – VOGLIAMO GENTE COME CESARONE SALVI, FURIO COLOMBO E GIOVANNI PELLEGRINO, NEL CENTRO SINISTRA

    “Di Pietro denuncia «un collateralismo inaccettabile e chiede un codice etico che separi politica finanza e magistratura . Chi ci sta, batta un colpo, Antonio Di Pietro.» Sono d’accordo con quanto proclama Di Pietro! Ma c’e’ un ma GROSSO come una casa! Il collateralismo inaccettabile » ed un codice etico che separi politica e finanza come lui denuncia, dovrebbe valere anche per il suo partito o no?? Il collateralismo inaccettabile che non separa politica finanza e magistratura (fallimentare di roma) e’ anche nel suo partito, il Liquidatore Federconsorzi avv. Scicchitano, nome da lui scelto, e proprio per non cadere dalla padella alla brace, io pretendo pulizia anche da Di Pietro; Date e atti a disposizione :

    http://www.osservatoriosullalegalita.org/06/acom/01gen1/0955marcobancopoli.htm

    http://forum.wallstreetitalia.com/forum/forum.asp?FORUM_ID=4&CAT_ID=1&Forum_Title=WSI+FORUM

    http://forum.ilsole24ore.com/list.php?20

  203. angelo plenteda

    caro beppe grillo e arrivata l ora di giungere ai fatti perche tutto quello che dice lei e veramente interessante e veritierio ma come farai o come faremo tutti a fare sentire la nostra voce e le nostre proposte che sono sicuramente migliori di quelle sdi tutti politici presenti oggi in campagna elettorale cmq vorrei chiederti perche non si crea veramente un movie on come dici tu nel dvd che cambi le regole come fanno in mareciana con la casa bianca oggi giorno ci siamo rotti tutti quanti le scatole di sentire frasi fatte e rifatte da politici e tutte demagogiche per ottenere poltrone da riscaldare e fregarsi le indegnita parlamentari per i giovani on ce futuro per gli anziani non ce nessuno su questa terra continua a prevalere il potere e la superbia che sono i due mali peggiori che l uomo puo avere per se stesso e per gli altri per arrivare e giungere alla distruzione ci stiamo autodistruggendo tutti con questi cazzo di giochi di potere che non servono a nulla allora in primis bisogna bangarsi dell acqua benedetta come giovan battista battezzo gesu e battezzarsi nel nome di gesu bisogna far trionfare l umilta l unica cosa che l uomo puo fare perche la natura tende sempre al male e distruggere il potere fondamentalista politico e terrorista non si scherza piu e davvero una situazione seria e allarmante cmq la ringrazio mille e vorrei partecipare sdi persona conoscerla di persona alle vostre proposte la ringrazio mille arrivederci

  204. clara guidetti

    Ciao Beppe,
    e’ vero che qui a Genova e’ stato proposto di sistemare sulla diga foranea pale per sfruttare (finalmente) l’energia eolica e i VERDI si sono opposti perche’ “li’ all’ingresso del porto le pale stanno male”???????
    [E dove le vogliamo mettere????? (un’ideina ce l’avrei…)]

    ciao,
    Clara

  205. antonio gentile

    Nel 2002 ho acquistato una Fiat Multipla bipower (benzina/metano) e insieme al libretto di istruzioni mi hanno consegnato un libricino nel quale la Fiat ed altre marche di automobili avevano raggiunto un accordo con lo stato italiano per lo sviluppo della distribuzione di gas metano su tutto il territorio nazionale.
    Inoltre le suddette aziende si impegnavano a sviluppare motori per autovetture che utilizzassero sempre più questa fonte di energia pulita.
    Siamo nel 2006 e i distributori di gas metano sono rimasti sempre gli stessi , i modelli di automobili a metano sono pochissimi e per fare un viaggio in autostrada ci tocca uscire ogni volta dalla stessa per trovare il distributore più vicino.
    Come mai si è fermato tutto? questo progetto pesta i piedi delle multinazionali del petrolio e pertanto da fastidio?
    Intanto io che ho fatto questa scelta oltre a dare una mano all’ambiente (nel mio piccolo) risparmio circa il 60% in un anno rispetto alla vecchia vettura a benzina e vi assicuro che non è poco!!!!!Un saluto a tutti voi!!!!

    Antonio Gentile

  206. GIAN PAOLO ROBERTI

    Penso che sia chiaro a tutti ormai che l’umanità ha superato da circa 55 anni(stipula dei primi veri accordi economico-finanziari tra nazioni)il punto di non ritorno, cammino iniziato circa 90 anni fa (scoppio della prima guerra mondiale).
    La soluzione non è più neanche in mano agli attuali veri padroni del mondo (il gota della finanza), figuriamoci se noi possiamo fare qualcosa.
    A meno che non prendiamo coscienza che siamo INDISPENSABILI e che quindi non si possa fare a meno di noi. Solo a quel punto possiamo pensare di fare qualcosa e cioè far saltare il sistema paese, semplicemente astenendosi nel votare per esempio. Certo, ci sono dei rischi e anche enormi, specialmente quello che uno di noi si lasci offuscare dal potere. Bisogna riscoprire i valori che tra l’altro noi stessi abbiamo sviluppato e cercare di ridiventare puri e inattaccabili da qualsiasi tentazione, facendo così si può costruire un ideale e crederci fino in fondo.
    A quel punto, come nella teoria dei vasi comunicanti o semplicemente come durante la rivoluzione studentesca, l’emorragia si potrà estendere al resto dell’umanità. Da tutto questo i media devono rimanere fuori chiaramente, perchè finanziati dai centri di potere attuali.
    Questa è una visione assolutamente utopica, ma iniziamo a fare qualcosa partendo dal proprio condominio cercando di coinvolgere tutte le diverse mentalità e culture che lo popolano, trovando delle interfacce, dei protocolli che facciano parlare insieme persone apparentemente diverse tra loro (come nel mondo delle Telecomunicazioni dove apparati diversi tecnologicamente, parlano assieme utilizzando una lingua costruita ad arte) e cercando di non prevalicare sull’altro anche se meno preparato ma ponendosi in posizione paritetica. INIZIAMO A RISPETTARCI NOI DEL LIVELLO BASSO…CREIAMOCI UNA IDENTITA’, NON FACCIAMOCI OFFUSCARE DALLE PROMOZIONI DI QUESTO O QUEL PRODOTTO PER ASSOMIGLIARE AI VIERI O TRONCHETTI PROVERA DELLA SITUAZIONE.
    IO LO FACCIO PER I MIEI FIGLI

  207. Marco Murtas

    Tutti scrivono belle cose! Avete iniziato, almeno, a fare la raccolta differenziata? Iniziamo dalle piccole cose…

  208. Paolo Ulivi

    Sono completamente d’accordo ( direi entusiasta)con la proposta di”primarie”.E’ ora che gli elettori possano confrontarsi su problemi concreti e che possano chiedere conto ai propi eletti.
    Vorrei fare un osservazione:il problema dei rifiuti. Sono d’accordo che non sono una fonte di energia rinnovabile ma,se non cambiamo in ns.stile di vita e sela scuola non inizia ad educare i ns. figli e nipoti sul rispetto ambientale,dobbiamo in qualche maniera eliminarli in loco.NON POSSIAMO SPEDIRLI NEL TERZO MONDO!!!!!!!!
    Ci sono altreproposte in merito?

    Saluti.
    Paolo Ulivi

  209. Rosario Miano

    In un documentario di Super Quark fecero vedere come risparmiare i costi di riscaldamento per le abitazioni, stessa cosa fatta vedere in un documentario di Beppe Grillo. Oltre ai soffitti costruiti utilizzando LEGNO (specifico i soffitti di ogni appartamento non solo i TETTI), ci sono altre alternative di isolamento, quali utilizzare FIENO da mettere nell’intercapedine tra i mattoni esterni dell’edificio e quelli interni che sarebbero poi le pareti di casa, utilizzare non solo i classici DOPPI VETRI agli infissi ma bensi TRIPLI. Se non ricordo male una piccola fessura sotto ogni finestra (o cosa del genere) che permette un ricircolo di aria nell’abitazione senza bisogno di aprire le finestre spesso come fanno tutti (con una grande dispersione di calore). Con questi provvedimenti, se non ricordo male, si passava dal consumare 15 barili di greggio a 2 barili di greggio (non ricordo assolutamente se all’anno o al giorno e NON voglio sembrare saputone in quanto sono abbastanza ignorante in materia).

    Per la mobilità, eh eh bel problema.
    Come sappiamo tutti hanno fatto l’auto ad idrogeno auto ibrida a metano (FIAT MULTIPLA) motore metano ed elettrica. 1000 km con un pieno di metano da 43 kg. MA NON SI E’ ANCORA VISTO NULLA. E VISTO COME STA CAMBIANDO IL MONDO SAREBBE IL CASO SE ENTRO IL 2010 FOSSERO GIA’ PRESI PROVVEDIMENTI SERI. invece ieri in una trasmissione su RAI TRE hanno solo detto che entro il 2020 l’italia si impegnerà attivamente (come se fosse uno sforzo immenso) a utilizzare il 20% in meno di combustibili fossili passando a Biodiesel e bioetanolo. SECONDO ME il 20% deve essere sostituito entro il 2007! Forse chiedo troppo. Ma gli impianti ci sono, le macchine anche, le persone che acquistano pure. MA CI SONO TROPPI INTERESSI ECONOMICI DEI POTENTI, E NOI DOBBIAMO FARE QUALCOSA.

  210. Matteo Pedrotti

    Quello che mi viene in mente riguardo l’energia:

    – pannelli fotovoltaici sui tetti (che forniscano l’elettricita’ in avanzo alla rete)
    – pannelli solari (che scaldano l’acqua potabile)
    – cavi elettrici schermati e a piu’ alta tensione (per diminuire le resistenze e quindi gli sprechi)
    – muri termoisolanti, vetri isolanti (aumentano l’efficienza del riscaldamento)
    – ventole a soffitto (invece che gli assurdi condizionatori)
    – lampadine a basso consumo (invece che le obsolete a incandescenza)
    – raccolta acqua piovana e non potabile per irrigazione, servizi igienici, ecc.
    – veicoli a metano o, ancora meglio, cavalli per tutti (cosi eviteremo anche lo schifoso asfalto)

    PS: mi ricordo che una volta mi telefonarono a casa per un sondaggio e mi chiesero quali fossero i principali problemi che l’italia avrebbe affrontato negli anni a venire: risposi al volo con inquinamento ed energia. Allora la tipa mi chiese di indicare anche qualcos’altro. Risposi: “Perche’? Queste due cose non sono abbastanza?”.
    Mi suggeri’ il problema immigrazione, i posti di lavoro, la droga, la mafia, ecc… ma sinceramente questi mi sembrarono problemi minori rispetto a quelli indicati da me, quindi, con gentilezza, dissi di no, sogghignando in silenzio.

    Una societa’ che gestisce bene l’energia e’ una societa’ intelligente e responsabile, formata da persone intelligenti e responsabili.
    La nostra societa’ gestisce malissimo l’energia: traete voi le conclusioni.

  211. Luca Cosco

    Prima dei problemi dell’ energia…penso che ci siano dei problemi intestini + gravi in italia…guardate in parlamento…ma vi rendete conto da chi siamo governati????

  212. MATTEO ROBUSTELLI

    IO PROPONGO UNA BELLA CENTRALE NUCLEARE AD ARCORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    E LE SCORIE RADIOATTIVE A PORTA A PORTA (TANTO VESPA E’ GIA’ UN MOSTRO)

  213. Edo Scordo

    Signori.. non la fate tanto facile..
    C’è di mezzo.. (per quanto riguarda il settore auto.. in modo particolare.) tutto un giro di interessi che neppure vi.. anzi.. che tranquillamente vi potrete immaginare.. ed è esattamente quello il motivo perchè nessuno si azzarda.., e nessuno si azzarderà.. a far nulla .. pur conoscendo la gravità della situazione per com’è.. !Sta a noi cittadini farci sentire.. Alziamo UN PO’ LA VOCE; INCAZZIAMOCI PER BENE.. FACCIAMO UN PO’ DI CASINO.. non sevirà a nulla.. ma almeno ci avremo provato!!

  214. Maurizio Selatti

    Vorrei soffermarmi sulla parte trasporti.
    Ritengo che l’idea di utilizzare un sistema a reti per l’alimentazione di macchine elettriche sarebbe ottima se non fosse un utopia (e sempre stato un mio sogno fin da piccolo guidare gli “autoscontri” in citta ),purtroppo la richiesta di energia è troppo elevata e a mio avviso richiederebbe troppe nuove centrali non risolvendo il problema.

  215. Roberto Bandini

    tieni conto che molta gente non ha tempo e voglia di leggerlo tutto
    sintetizza e convinci
    purtroppo e così
    e se possibile… facciamolo 🙂

  216. fabio zollino

    “Non sono al corrente di questa situazione, non conosco questo provvedimento, non so quale sia la materia del contendere, d’altronde io non sono più presidente del Milan”. COMMENTO AL RIFIUTO DA PARTE DI FORZA ITALIA DI DISCUTERE IL PROGETTO DI LEGGE DI AN SULLA RIPARTIZIONE DEI DIRITTI TELEVISIVI PER LE SQUADRE DI CALCIO. -giusto per allibire ancora una volta di fronte al fatto che 20 milioni di italiani lo accettano ancora-.
    Non sono riuscito ad entrare nella pagina PRIMARIE DEI CITTADINI. La mia proposta è un semplice articolo di 3 commi:
    -si istituisce un fondo per l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle città e nei i comuni-
    -si istituisce un fondo di sostegno finanziario per giovani imprenditori che vogliano impiantare aziende per il riciclaggio, lo stoccaggio e la produzione di nuovi beni dai materiali riciclati.
    -entrambi i fondi saranno finanziati tramite l’innalzamento delle imposte sui capital gains, o applicando altre tasse e balzelli agli sfarzi e ai vizi degli straricchi…
    Vai D’Alema! pensaci tu!

  217. massimo greci

    trasporti.

    una auto a metano inquina 10 volte di meno che una a benzina.

    le auto a metano TANTE E SUBITO si potrebbero avere in pochissimo tempo.
    primo: via libera alle concessioni edilizie per distributori di metano in autostrada (che è sempre stato il freno storico allo sviluppo di questa tecnologia).

    secondo: accesso ai centri storici solo per macchine a metano o elettriche (così anche chi è così ricco da potersene fregare del prezzo della benzina sarebbe costretto a cambiare macchina e i costruttori farebbero a gara per accaparrarsi questi clienti).

    lo stato non ci dovrebbe mettere una lira e si venderebbero anche tante auto… ma quale governo anche onesto potrebbe fare a meno delle tasse che paghiamo sulla benzina?

    1. Paolo Cadoppi

      Ciao Massimo, hai perfettamente ragione, magari tante auto a gas metano o gpl si inquinerebbe molto meno è vero ma……..ho paura che lo stato per non perdere gli elevati introiti dalle accise, non esiterebbe a spostarle sui gas (esempio ne è il gasolio, prima costava la metà della benzina poi con l’aumento dei veicoli diesel ora costa quasi uguale)

  218. diego labonia

    caro Beppe ti voglio raccontare una storia sulla quale ti puoi sbizzarrire di cercare e trovare, forse, la verita.
    nel 2004 durante la trasmissione Baobab su radio rai uno, ci fu un intervento di un responsabile del progetto Eolo.
    Eolo è il nome italiano, quello originale è CITY CATs ( Compressed Air Technology sistems ). il signore veniva intervistato sul progetto di auto ad aria compressa e elogiando tutte le fantastiche caratteristiche di questo progetto di auto dichiarava che nel giro massimo di un anno sarebbe iniziata la produzione in italia. l’idea di tutto il progetto e’ di un ingegnere francese Guy Negre, uno che progetta per la formula uno. il signor Negre oltre ad aver realizzato, prodotto e commercializzato questa macchina vende a chi vuole anche il progetto di fabbrica nella quale costruire le auto. l’idea e di creare piccole fabbriche che soddisfino il mercato del territorio limitrofo, quindi niente trasporti da una nazione all’altra e quindi risparmio di soldi,energia ed inquinamento…….ma dov’e finito quel signore che cosi sicuro parlava alla radio? in italia e nel mondo non se ne parla piu’, eppure la fabbrica in francia esiste e se uno vuole si puo’ comprare la propria auto, anche personalizzata e anche la fabbrica, se avesse voglia di fare un investimento utile e di sicuro successo.ti do qualche dato sul prodotto:velocita 110 km/h,un pieno costa 1,5 euro e con un pieno si fanno in citta’ 150 km……che ne dici?
    esistono vari modelli e mororizzazioni perche’ la fabbricano anche con bi-power.
    il costo parte da 8000 euro in su.
    non sono riuscito a capire perche’ il progetto di costruire 3 o 4 fabbriche in italia non sia piu’ partito, ma posso immaginare che fiat e compagnia bella….abbiano messo i bastoni fra le ruote.
    propongo un azionariato popolare per comprare e costruire la prima fabbrica pubblica di auto ecologiche.
    ovviamente puoi andare sul sito http://www.mdi.lu/ e trovare tutte le info che vuoi.
    ho gia’ richiesto l’acquisto di una fabbrica.

  219. giuseppe spirobulo

    Data: 07 Apr 2004
    da giornaletecnologico.it
    Eolo, auto ad aria va in fumo ?
    A un mese di distanza dalle dichiarazioni dell’Amministratore Delegato della “Eolo Italia” i dipendenti dello stabilimento di Frosinone smentiscono l’imminente entrata in commercio dell’auto ad aria.
    Eolo, l’auto ad aria compressa potrebbe non vedere mai la luce del Sole. Alcune settimane fa contattammo il dottor Giuseppe Martellucci, amministratore delegato di Eolo Italia, e lo stesso ci disse che il rivoluzionario mezzo di trasporto ecologico sarebbe stato sulle strade italiane da lì a 60 giorni.
    I dipendenti, smentiscono categoricamente quanto affermato da Martellucci: “Nello stabilimento di Frosinone – hanno detto – ad oggi non c’è assolutamente nulla. E’ vuoto e nessun lavoro di ristrutturazione dell’impianto ha avuto inizio. La produzione di qualsiasi auto risulta pertanto lontana da venire”.
    Qualche prototipo di Eolo sembra comunque esser già in circolazione. Si tratta però di poche unità, che servono soltanto a mostrare le possibilità offerte dall’auto. Per quanto riguarda i dipendenti, che hanno chiesto a noi di GT di poter restare nell’anonimato, il dottor Martellucci ha omesso di rivelarci alcuni particolari. Non sono 90 ma 78 e, cosa più grave, si trovano tutti in cassa integrazione, senza peraltro ricevere alcuno stipendio, da luglio 2003.
    Volendo avere più conferme su questa storia che ci è sembrata abbastanza intricata abbiamo pensato di contattare uno dei rappresentanti della CGIL. “La società – ha commentato il dottor Compagnoni che ha confermato la versione dei lavoratori di Eolo Italia – è in ritardo di circa 6 forse 7 mesi.

    Caro Beppe questo sunto è tratto da un articolo del giornaletecnologico, credoche mostra chiaramente l’intenzione e la capacità delle industrie automobilistiche di risolvere il problema dell’inquinamento atmosferico!

    Qualcono di voi ha mai visto la Eolo?
    se si, vi prego di informarci tutti!

    Beppe continua così.
    Giuseppe
    http://www.homononsapiens.com

    1. diego labonia

      caro Beppe ti voglio raccontare una storia sulla quale ti puoi sbizzarrire di cercare e trovare, forse, la verita.
      nel 2004 durante la trasmissione Baobab su radio rai uno, ci fu un intervento di un responsabile del progetto Eolo.
      Eolo è il nome italiano, quello originale è CITY CATs ( Compressed Air Technology sistems ). il signore veniva intervistato sul progetto di auto ad aria compressa e elogiando tutte le fantastiche caratteristiche di questo progetto di auto dichiarava che nel giro massimo di un anno sarebbe iniziata la produzione in italia. l’idea di tutto il progetto e’ di un ingegnere francese Guy Negre, uno che progetta per la formula uno. il signor Negre oltre ad aver realizzato, prodotto e commercializzato questa macchina vende a chi vuole anche il progetto di fabbrica nella quale costruire le auto. l’idea e di creare piccole fabbriche che soddisfino il mercato del territorio limitrofo, quindi niente trasporti da una nazione all’altra e quindi risparmio di soldi,energia ed inquinamento…….ma dov’e finito quel signore che cosi sicuro parlava alla radio? in italia e nel mondo non se ne parla piu’, eppure la fabbrica in francia esiste e se uno vuole si puo’ comprare la propria auto, anche personalizzata e anche la fabbrica, se avesse voglia di fare un investimento utile e di sicuro successo.ti do qualche dato sul prodotto:velocita 110 km/h,un pieno costa 1,5 euro e con un pieno si fanno in citta’ 150 km……che ne dici?
      esistono vari modelli e mororizzazioni perche’ la fabbricano anche con bi-power.
      il costo parte da 8000 euro in su.
      non sono riuscito a capire perche’ il progetto di costruire 3 o 4 fabbriche in italia non sia piu’ partito, ma posso immaginare che fiat e compagnia bella….abbiano messo i bastoni fra le ruote.
      propongo un azionariato popolare per comprare e costruire la prima fabbrica pubblica di auto ecologiche.
      ovviamente puoi andare sul sito http://www.mdi.lu/ e trovare tutte le info che vuoi.
      ho gia’ richiesto l’acquisto di una fabbrica..

  220. G.Mumelter

    Per vedere le foto ed avere informazioni sulle
    varie tipologie di case-clima già esistenti
    potete cliccare sul sito:

    http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/2902/klimahaus/index_i.htm

  221. Nicola Micheli

    Certo che esiste

    1. G.Mumelter

      Per vedere le foto delle varie tipologie di case clima ed informarvi potete cliccare sul sito:

      http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/2902/klimahaus/index_i.htm

    2. G.Mumelter

      Per vedere le foto e informarvi sulle varie tipologie di case clima potete cliccare sul sito

      http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/2902/klimahaus/index_i.htm

  222. glauco giacomelli

    Come diceva una grande canzone GRAZIE DI ESISTERE IO CREDO POI PER FARE UN COMMENTO SERIO CHE SAREBBE ORA DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI E PRATICARE SERIAMENTE UN PO’ DI COERENZA.Di parole ne abbiamo pieni i marroni adesso chiunque prometta interventi ambientali li metta anche in pratrica ciao a tutti

  223. r.cante

    Mia madre a 83 anni ha detto silvietto Mussolinetto sono la rincarnazione del diavolo. Io moriro’ ma se la classe totale dei polici non cambia. E’ stata la prima a dire in ITALIA si sta’ bene, pero’ silvietto alla TV e’ pallido qualcosa non va bene forse silvietto va dal DIAVOLO . NOI ASPETTIAMO LADRONI legalizzati

  224. r.cante

    Mia madre a 83 anni ha detto silvietto Mussolinetto sono la rincarnazione del diavolo. Io moriro’ ma se la classe totale dei polici non cambia. E’ stata la prima a dire in ITALIA si sta’ bene, pero’ silvietto alla TV e’ pallido qualcosa non va bene forse silvietto va dal DIAVOLO . NOI ASPETTIAMO LADRONI legalizzati

  225. lucio salzano

    anke se questa cosa nn verrà mai letta da nessuno, volevo solo dire ke le centrali a ciclo combinato riescono a sfruttare massimo il 60% dell’energia derivante dalla combustione… stiamo parlando delle migliori e più moderne centrali… è solo una nota tecnica e comunque si tratta del miglior dato possibile, nn esiste niente di meglio attualmente…

  226. Andrea Mancini

    Salve,
    proporrei l’abbattimento dellatassa ICI per chi installa pannelli fotovoltaici, per il trasporto parcheggi alle periferie delle citta con navette elettriche FUNZIONANTI E PUNTUALI per il trasporto delle persone,ottima l’idea dei cavi interrati elettrici……ciao a tutti

  227. franco alfredi

    Caro Beppe ho scoperto un sistema che potrebbe risolvere un problema energetico ;si chiama watergas, basta mangiare 2, scatolette di fagioli al giorno “al costo di 60 centesimi confeZione” per famiglia che produCe una quantita’ di gas ogni giorno e esempre di piu nel tempo, questo gas convogliarlo in un water dove gli sronzi politici vengono convogliati in un separatore e eliminati nel cesso e il gas in un serbatoio dove verra’ distribuito per il riscaldameto e altri usi. IRONIZIAMO PER NON PIANGERE UN GROSSO CIAO A TUTI

  228. franco alfredi

    Caro Beppe ho scoperto un sistema che potrebbe risolvere un problema energetico ;si chiama watergas, basta mangiare 2, scatolette di fagioli al giorno “al costo di 60 centesimi confeZione” per famiglia che produCe una quantita’ di gas ogni giorno e esempre di piu nel tempo, questo gas convogliarlo in un water dove gli sronzi politici vengono convogliati in un separatore e eliminati nel cesso e il gas in un serbatoio dove verra’ distribuito per il riscaldameto e altri usi. IRONIZIAMO PER NON PIANGERE UN GROSSO CIAO A TUTI

  229. franco alfredi

    Caro Beppe ho scoperto un sistema che potrebbe risolvere un problema energetico ;si chiama watergas, basta mangiare 2, scatolette di fagioli al giorno “al costo di 60 centesimi confeZione” per famiglia che produCe una quantita’ di gas ogni giorno e esempre di piu nel tempo, questo gas convogliarlo in un water dove gli sronzi politici vengono convogliati in un separatore e eliminati nel cesso e il gas in un serbatoio dove verra’ distribuito per il riscaldameto e altri usi. IRONIZIAMO PER NON PIANGERE UN GROSSO CIAO A TUTI

  230. mara postal

    Prova a guardare sul sito della provincia di Bolzano http://www.provincia.bz.it ci sono dei prospetti che spiegano quale può essere il miglior metodo di riscaldamento.
    Da quello che ho sentito al corso di Casa Clima mi sembra di aver capito che l’energia geotermica è un ottimo investimento nel caso di riscaldamento ad aria. Per gli altri tipi di riscaldamento non ti saprei dire, al limite chiedi informazioni sul sito.

    1. Simone Berliat

      Ciao Mara. Io mi sro accingendo ad intraprendere la strada del fotovoltaico sulla mia casa e gradirei un aiuto da parte tua. Ti andrebbe di condividere le tue esperienze con me? Saluti Simone

  231. Ing. Daniela Marcialis

    Salve a tutti voi..
    Sul fotovoltaico ho fatto la mia tesi di laurea. Era una tesi sperimentale. Perchè il tema dell’energia pulita non può che essere sperimentale. Ricordo le facce della commissione che guardavano il mio progetto con occhi da topi scettici… Come se sapessero che questa tecnologia è un po’ troppo lontana per noi… un po’ troppo fantascientifica…E vi sto parlando di occhi di professori della facoltà di ingegneria!!!!
    Credo che produrre energia elettrica sopra il nostro tetto di casa, in maniera pulita e, dopo l’ammortizzamento del costo dell’impianto, in maniera assolutamente REDDITTIZIA, sia davvero una meraviglia!!!
    L’unico intoppo è il costo iniziale che si aggira intorno ai 18.000 euro per un impianto da 3kw.
    Le celle fotovoltaiche sul mio tetto saranno il mio prossimo investimento…vi farò sapere come si sta!!!

    1. M.Ester Contro

      Il problema è proprio il costo iniziale molto alto,a casa mia ci avevamo pensato ,ma anche con i contributi della regione,ammesso che poi rientravi in lista era veramente economicamente un investimento non da poco.Inoltre non sai neanche bene dove rivolgerti, hai sempre il dubbio che data la natura sperimentale poi non funzionino

    2. Mauro Callegari

      Visto che hai approfondito l’argomento per la tua tesi, cosa ci sai dire allo stato attuale del bilancio energetico dei pannelli fotovoltaici (energia necessaria per la produzione – energia prodotta) e del tempo di vita?
      Insomma è una leggenda metropolitana il fatto che si spende più energia per produrli rispetto a quella prodotta?
      E poi il risparmio energetico compensa attualmente l’investimento? In quanti anni? (ovviamente senza parlare di contributi !!)
      Visto sto pensando di costruire casa hai individuato delle aziende produttrici e degli installatori affidabili? O quali criteri utilizzare per la selezione?

      Ciao e grazie

    3. giancarlo franzini

      Esiste.che tu sappia.una seria indagine sui costi
      di un impianto fotovoltaico???? Come è possibile che dei pannelli a prima vista di poco valore intrinseco,che sfruttano conoscenze e tecnologie ormai abbastanza datate,vengano a costare cifre così elevate all’utente finale??Non è che ,sotto sotto,è in atto da anni una politica di scoraggiamento dell’uso del solare ,basata anche su questi prezzi gonfiati artificiosamente???E se un impianto solare,anzichè 18000 euro ,ne costasse effettivamente 1800?E se poi questi impianti fossero obbligatori sulle nuove costruzioni,così come l’allaccio alle fognature??
      Sei in contatto con persone informate( a parte te stessa ovviamente)in grado di dare risposte a queste domande?????
      Giancarlo Franzini

  232. PhantomOfParadise

    Il vero problema è che bisogna rivedere il modello di sviluppo.Purtroppo a fianco dei supercoatti su SUV stratosferici esiste anche un mando di viaggiatori pseudoalternativi che utilizzando voli low-cost inquinano altrettanto.
    Ho letto che in realtà questi voli low-cost li paghiamo tutti sotto forma sia di inquinamento sia in termini propriamente economici ( niente ttasse sui carburanti, incentivi degli aereoporti minori etc. etc.)
    Purtroppo affido le mie residue speranze solo alla fine prevista del petrolio perchè per il 90% della popolazione l’unico freno verso i consumi assurdi rimane solo quello economico
    A proposito perchè non aprire un tema su questo Blog riguardo il picco di produzione del Petrolio?
    Grazie Grillo per quello che fai e dici

  233. Flavio Ravasio

    3 proposte per i nostri dipendenti:

    1) Un pannello fotovoltaico su ogni lampione installato
    2) Durante la notte, tipo tra la 1.00 e le 4.00 lampioni sotto alimentati o spenti uno sì uno no
    3) La macchina ad aria compressa (progetto Eolo) venga finalmente messa in produzione con incentivi a chi la acquista

    … altre ?

    1. Gabriele Tomasi

      Ciao Beppe,
      io sono disposto a dare soldi MIEI a qualsiasi governo che mi chieda 5 anni di sacrifici ma mi liberi dal Petrolio, si con la P maiuscola.

      Gabriele

  234. Simone Innocenti

    Bellissime come sempre le tue parole, leggerti è diventato come già da molto tempo nel quale ti seguo un momento per aggiornarmi su tutto quanto non si fa e si potrebbe fare in Italia, sarebbe bello che queste parole fossero dette invece che da un comico magari da qualche politico, anzi ripensando al termine che ho usato mi devo correggere e dire che invece che fossero dette diciamo che fossero attuate da una qualsiasi delle forze politiche, so già per scontato che le tue parole sono solo mere speranze per noi che ti seguiamo e parole al vento per i nostri Dipendenti ma permettimi di essere ottimista e nonostante il fatto che stiamo diventando un paese da terzo mondo voglio sperare che magari un domani potremmo usufruire di tutte le cose da te elencate.

    Un grosso saluto a tutti.

    1. Renato Silvestri

      Concordo con il tuo amaro commento, tranne che su un particolare:
      C’è un pò di confusione di ruoli tra politici e comici; mi sa che ormai i primi hanno rubato( ma quando lo perderanno il vizio…) il mestiere ai secondi;e a questi ultimi non resta che fare i politici. Povero Beppe!

  235. francesco santanna

    CHE DIRE? VOTO PIENAMENTE LE PROPOSTE DI GRILLO.. SE QUALCHE POLITICO LEGGE QUESTO COMMENTO SAPPIA CHE GRILLO è IN ITALIA SICURAMENTE L’UNICO CHE FA FUNZIONARE IL SUO (E SOTTOLINEO SUO) CERVELLO!!! GRAZIE BEPPE HAI DAVVERO UNA MARCIA IN PIU’

  236. Piero Pederzolli

    Ciao Beppe Grillo
    In merito al normativa della Provincia di Bolzano Ti segnalo La Fiera KLIMAHOUSE di Bolzano dal 26 al 29 gennaio 2006 merita una visita sia la Fiera che una visita alle case clima.
    Buon lavoro a Tutti.

  237. Rota Michele

    Salve Davide, Beppe e tutti i tartassati,

    volevo chiederVi se qualcuno ha notizie o commenti a favore o contro il riscaldamento geotermico.
    Sto facendo fare dei preventivi per convertire il mio riscaldamento a metano in geotermico con delle sonde nel giardino, il fatto è che le uniche informazioni le danno i costruttori di questi impianti quindi, se pur in buona fede, di parte.
    Questi promettono la stessa resa dell’impianto tradizionale, spese dimezzate rispetto al metano ed emissioni pari a zero con un investimento iniziale non molto diverso da un impianto tradizionale.
    In qualità di progettista di impianti di riscaldamento (Davide) o qualcuno ben informato mi sa dire se questo tipo di impianto è efficace, se porta dei vantaggi o il risparmio che si ha in metano lo si spende in energia elettrica?

    Grazie mille, se può essere un’alternativa cerchiamo di diffondere la tecnologia.

    1. Andrea Boretti

      Salve, non so se e quali vantaggi porti in bolletta.
      Tuttavia sono entrato in Svizzera in una casa (tipico Chalet a 2 piani) dotata di riscaldamento geotermico (vetri isolanti e tutti gli accorgimenti). Pieno inverno, -5 °C fuori e un bel calduccio in casa, non ho letto il termometro ma si stava benone.

      Sto seriamente pensando di andarmene dal mio appartamento in condominio qui nella stra inquinata milano per una casetta singola, ma è impresa difficile per costi, difficoltà a trovare terreno in zone non isolate (ladri, mamma che non guida, ecc.) e ovviamente sto informandomi per costruire in maniera ecologica. Mi passi qualche link sulle ditte che hai contattato ?

      Grazie
      andrea

    2. Rota Michele

      Ciao Andrea,

      ti passo i link, io sto aspettando i preventivi, mi auguro che siano accessibili e che la tecnologia sia efficace.

      http://www.geotherm.it

      http://www.gheo.net

      ciao
      Michele

    3. Sauro Valentini

      Salve,
      alle nostre latitudini il cosiddetto “mini-geotermico” rappresenta sicuramente un’ottima scelta anche perchè, essendo la pompa di calore una “macchina perfettamente reversibile”, garantisce sia il riscaldamento che il condizionamente. Il rendimento medio, calcolato alle nostre latitudini, è pari a 1Kw elettrico = 4 – 4,5 Kw termici che, come capirai, non è cosa da poco.
      Il problema sono i costi da sostenere per realizzare un buon impianto perchè i radiatori vanno sostituiti con fank-oil (rumorosi ed energivori) o, meglio, con scambiatori posati sotto pavimento. E’ ovvio che sul nuovo la cosa è subito conveniente mentre sul vecchio riprendere l’investimento può essere cosa lunga.
      Altro problema economico è costituito dai costi di escavazione del “pozzo scambiatore” che si aggirano tra i 50 e gli 80 euro al metro lineare. Non posso essere più preciso in merito perchè la profondità del pozzo varia in relazione alla geologia e all’idrogeologia dell’area.
      Buone informazioni possono reperirsi sul sito:
      http://www.geotermiasrl.it
      Saluti, Sauro

  238. domenico isabella

    salve

    taglio le solite formalita’ anche se tutte veritiere ma troppo lunghe e ovvie tipo ottima idea il blog ecc.

    dico direttamente il mio pensiero

    in questa epoca dove tutti noi abbiamo bisogno di riscaldamento di muoverci ecc siamo costretti da alcuni grossi colossi a servirci di gasolio -gas-benzene ecc
    lo stesso dicasi per l’energia elettrica ecc ecc
    perke’ parlo di imposizione per il semplice motivo che stavo per aprire una piccola fabbrica dove dovevo costruire automobili sicuramente non da viaggio ma da citta o per aeroporti porti ecc queste macchine sfruttavano la potenza data dall’aria compressa stiamo parlando di una velocita’ di crociera di 120 kh un 24 ore di autonomia ecc be non le fanno immatricolare e quindi non possono circolare su strada.
    oltre a questo volevo dire due parole sulla vekkissima questione del nucleare bene e’ forse uno dei pochi se non il solo referendum votato passato e messo in atto bene ho detto io ci siamo levati il nucleare dal groppone e invece no qualcuno mi diceva si ma la centrale e’ in francia quindi siamo ugualmente in pericolo be siamo molto piu’ in pericolo perche le nostre centrali non sono spente funzionano solo al minimo e per giunta non mandano l’energia prodotta sulla rete tutto questo perche non puo’ essere spento un impianto nucleare attivo ma va sempre tenuto acceso e per giunta dobbiamo pagare sempre la manutenzione sia ordinaria che straordinaria ma allora non conviene farlo produrre?????
    il referendum diceva nucleare si o no ma e’ sbagliato perche le centrali erano gia’ attive lo dovevano fare prima il referendum doveva essere la volete la corrente del nucleare o no tanto non lo possiamo spegnere grazie a tutti e scusate gli errori ma mi sto sfogando sulla tastiera
    ciao mitiko grillo urla sempre le cose giuste a pinocchio prima o poi capira’ ciauz

  239. redde78

    Circa un anno fa, ho preso in considerazione la possibilità di installare dei pannelli solari, ma i costi erano proibitivi…c’era qualche agevolazione da parte della regione, ma i fondi erano già tutti belli che esauriti…io proporrei di incentivare maggiormente questo tipo di investimento, con delle belle agevolazioni per chi vuole installare tali impianti

    1. domenico isabella

      volevo farti presente che se vai sul sito enelsi ci sono le agevolazioni private ovvero di enel che ti ripaga sia la corrente che cederai a loro sia la tua produzione quindi diventi produttore di energia solo se superi i 20 kwh allora dovrai aprire partita iva altrimenti resti privato e ammortizzi i costi in 3 anni al max se la tua zona e’ poco coperta
      ciao

  240. ulisse aldrovandi Bologna

    L’unica salvezza è l’energia pulita e rinnovabile e un grosso risparmio energetico: In italia purtroppo tale sensibilità non esiste, soprattutto nella testa dei nostri governanti e degli enti locali qualunque schieramnato siano. Si sta pensando solo al profitto e null’altro. L’italia ha sempre avuto la fortuna di avere tanto sole e naturalmente noi non lo usiamo, neanche per scaldare l’acqua per fare la doccia. Da dopo il voto dell’abolizione del nucleare non è stata fatta nessuna azione ne per il risparmio energetico, che a quei tempi avrebbe annullato il disavanzo negativo tra energia richiesta e quella prodotta, ne per la creazione energia con fonti rinnovabili. Ora siamo totalmente dipendenti dal petrolio e dall’estero. Il fotovoltaico è molto costoso, e quindi le aziende elettriche che ora non essendo più un servizio pubblico, dopo questa finta privatizzazione, non vedono più utile investire in tale settore, perchè devono produrre profitti non produrre energia elettrica????!!!!!…..Allora dobbiamo essere noi singoli cittadini a rimboccarci le maniche e con tante piccole unità di produzione dare una mano alla produzione nazionale con fotovoltaico, ma lo stato dovrebbe incentivare tale indirizzo di massima, non con contributi ma con agevolazioni fiscali tipo la possibilità di scarire totalmente dalle tasse tali spese. Per un risparmio energetico occorrerebbe cambiare radicalmente il modo di costruire sia le case ma soprattutto capannoni industriali che sono costruiti senza un criterio di risparmio energetico visto i materiali di costruzione delle pareti e dei tetti, curando l’orientamento in base al sole, ai punti cardinali; inoltre occorrerebbe imporre per legge che da ora in poi i permessi di costruire sono subbordinati alla realizzazione di fabbricati esposti a sud con apparati di riscaldamento, nonchè produzione di energia elettrica che utilizzazo il sole o qualsiasi altra fonte energetica rinnovabile (Basterebbe copiare la Spagna).

  241. alessio sufi

    Ricordando il tragico evento che segnò la fine del veterinario arso vivo per aver sturato una mucca congestionata,io dico:-attrezziamo gli allevamenti con sonde aspiratori e cisterne,avremo gas a costo zero.Più peti per tutti.Probabilmente tra qualche anno avremmo anche la ” fart war”…..

  242. ulisse aldrovandi Bologna

    L’unica salvezza è l’energia pulita e rinnovabile e un grosso risparmio energetico: In italia purtroppo tale sensibilità non esiste, soprattutto nella testa dei nostri governanti e degli enti locali qualunque schieramnato siano. Si sta pensando solo al profitto e null’altro. L’italia ha sempre avuto la fortuna di avere tanto sole e naturalmente noi non lo usiamo, neanche per scaldare l’acqua per fare la doccia. Da dopo il voto dell’abolizione del nucleare non è stata fatta nessuna azione ne per il risparmio energetico, che a quei tempi avrebbe annullato il disavanzo negativo tra energia richiesta e quella prodotta, ne per la creazione energia con fonti rinnovabili. Ora siamo totalmente dipendenti dal petrolio e dall’estero. Il fotovoltaico è molto costoso, e quindi le aziende elettriche che ora non essendo più un servizio pubblico, dopo questa finta privatizzazione, non vedono più utile investire in tale settore, perchè devono produrre profitti non produrre energia elettrica????!!!!!…..Allora dobbiamo essere noi singoli cittadini a rimboccarci le maniche e con tante piccole unità di produzione dare una mano alla produzione nazionale con fotovoltaico, ma lo stato dovrebbe incentivare tale indirizzo di massima, non con contributi ma con agevolazioni fiscali tipo la possibilità di scarire totalmente dalle tasse tali spese. Per un risparmio energetico occorrerebbe cambiare radicalmente il modo di costruire sia le case ma soprattutto capannoni industriali che sono costruiti senza un criterio di risparmio energetico visto i materiali di costruzione delle pareti e dei tetti, curando l’orientamento in base al sole, ai punti cardinali; inoltre occorrerebbe imporre per legge che da ora in poi i permessi di costruire sono subbordinati alla realizzazione di fabbricati esposti a sud con apparati di riscaldamento, nonchè produzione di energia elettrica che utilizzazo il sole o qualsiasi altra fonte energetica rinnovabile (Basterebbe copiare la Spagna).

  243. ivo biocca

    a proposito di risparmio energetico
    perchè invece di finanziare il decoder per il digitale terrestre non proponi nelle tue “primarie dei cittadini” un finanziamento delle lampadine a basso consumo energetico(prodotte magari in italia un pò di campanilismo non fa mai male) e degli incentivi veri per il solare affinchè l’installazione di un pannello sia ammortizzabile in tempi brevi dall’utilizzatore.
    Mi sembra una cosa semplice e + alla portata di tutti con un risparmio concreto per le famiglie
    (io a casa mia metto la lampade a basso consumo e posso assicurare che la bolletta è meno cara e la lampada dura molto di più di una normale, circa 5-6 volte)
    saluti

  244. Davide Gionco

    Caro Beppe,
    sono un progettista di impianti di riscaldamento.
    Vorrei aggiungere alcune osservazioni in merito alla scarsa attuazione della Legge 10/1991.
    Eventualmente, se lo ritenessi utile, possiamo discuterne in privato.
    1) Lo scorso anno la provincia di Torino dava dei finanziamenti per le “case ecologiche”. La mia proposta, per la realizzazione di una casa a bassi consumi per riscaldamento, era, oltre all’utilizzo di una caldaia ad alto rendimento, di aumentare decisamente lo spessore dell’isolamento delle pareti esterne dell’edificio. Peccato che le tasse per oneri di urbanizzazione vengano calcolate sulla cubatura occupata dall’edificio (quindi aumentando lo spessore delle pareti aumenta il volume), mentre il valore commerciale ed anche di utilizzo pratico di una casa è commisurato ai metri quadrati di superficie utile per abitarvi (che diminuisce ispessendo le pareti). Buona cosa sarebbe anche un cambio delle attuali legislazioni sul calcolo degli oneri di urbanizzazione, ecludendo lo spessore delle pareti coibentate dai calcoli del volume tassato
    2) Le attuali formule di calcolo della Legge 10/91 fanno riferimento ad una conduzione discontinua degli impianti termici, su due livelli di temperatura giorno/notte. In realtà i consumi energetici aumentano di più in corrispondenza dei discontinui, mentre sono minori a regime costante (o quasi) di temperatura. Utilizzando moderne caldaie modulanti
    con basso minimo di potenza si ottengono consumi di molto inferiori adottando regimi di conduzione degli impianti opposti a quelli richiesti dalla Legge 10/1991. Come dire: se rispetto la legge consumo di più. Peraltro le attuali formule di calcolo imposte dalla Legge 10/1991 e relativo DPR 412/1993 non sono idonee a valutare correttamente i consumi energetici annui per riscaldamento.
    3) Un altro interessantissimo capitolo sarebbe poi da aprire relativamente ai costi per il condizionamento estivo…

    Saluti

    Davide

  245. Francesco Speranza

    Sono d’accordo con Lei, ma questa è l’unica arma che abbiamo per essere ascoltati (l’alternativa è scendere in piazza). Per questo penso che bisogna premere in questa direzione: devono ricordarsi e tenere ben presente che noi non siamo passivi di fronte alla loro latitanza. Questo deve essere il nostro primo obiettivo.

  246. Andrea Boretti

    Buongiorno Sig. Grillo,
    La seguo da tanto tempo (a teatro, e recentemente con l’ultimo DVD) e trovo l’idea del blog eccezionale.

    Vorrei aggiungere un commento sul tema dell’energia.
    Di recente ho letto un libro :
    “Collasso” di James Howard Kunstler (Nuovi Mondi Media).
    Parla, con toni a mio avviso un pò apocalittici, dell’esaurimento delle risorse fossili e delle possibili conseguenze.
    Cercando in rete mi sono reso conto che esistono fior di studi di persone assai referenziate (ing. e geologi lavoranti per grosse compagnie petrolifere, centri di ricerca indipendenti, ecc.) che effettivamente ammettono che il picco di produzione (il punto in cui più del 50% del petrolio disponibile è estratto) sia ormai vicinissimo. Purtroppo tali studi sono materia per pochi curiosi, e meritano poca attenzione sulla stampa, nei tg…
    Data la sensibilità di un problema come la carenza di petrolio e le possibili tetre aspettative (guerre per accaparrarselo?), ci si dovrebbe aspettare quantomeno un netto impulso alla ricerca di fonti rinnovabili; o meglio una maggiore implementazione delle stesse nelle nostre vite quotidiane.
    E invece nulla. Anzi a leggere i commenti le alternative in Italia latitano perchè costose, poco note, poco diffuse ecc.

    Mi piacerebbe che un tema come l’esaurimento delle risorse fossili sia tenuto d’occhio in questo sito che è come una sentinella…

    Ecco un primo link, magari generico, introduttivo, ma utilissimo per i tanti link contenuti:
    http://www.lifeaftertheoilcrash.net/

    Ciao a tutti
    Andrea

  247. silvia areso

    ciao beppe, ho letto il tuo commento perchè sto cercando di scrivere articoli sui temi dell’energia e dell’ambiente.
    anzitutto avvetto un problema di sensibilità e di cultura di fondo. ma come potrebbe esser altrimenti quando ci hanno abituati ad ascoltare media, e media dicono poco e parzialmente come stanno le cose?
    ci si deve arrangiare da soli, a capire come va il mondo, cosa c’è che NON va. sono contenta che tu parli di questi argomenti sul tuo blog, perchè la gente non può, nessuno può rimanere sordo di fronte a certi problemi gravi, urgenti, incombenti come quelli ambientali. ma l inquinamento è figlio del supercapitalismo e dell’industrializzazione indiscriminata, dove unica legge sembra quella di dover produrre. va bene,anche se per la mia etica NON va bene. ma se è così che gira il mondo, allora dico, alle grandi industrie, alle corporation, alle fabbriche: se dovete produrre a tutti i costi, perchè non produrre pulito?
    perchè non trarre vantaggi (anche) economici da una politica ecologica?

    1. silvia aresi

      scusate, specifico che il mio cognome è aresi. prima si è trattato di un errore.

  248. Salvatore Abbate

    Sono a disposizione di chiunque sia interessato all’argomento di produzione di energia da biomassa (kyoto = 0 nella mia scala di impatto… chiedete e vi spiegerò cosa intendo!).

    Scrivetemi all’indirizzo:
    salvatore.abbate@libero.it

    Ing. Salvatore Abbate

  249. Gabriele Ledonne

    Finalmente leggo qualcosa di vero sopra la politica energetica di questo paese
    Noi Italiani anche nella politica energetica siamo derisi a livello mondiale.
    Ci lamentiamo della scarsa capacita’ di produzione energetica delle nostre centrali e siamo costretti a comprare energia dalle centrali nucleari francesi.
    Ma perche’ nessuno ci dice che compriamo energia dall’estero perche’ i nostri impianti sono talmente inefficienti e malridotti che l’enel preferisce comprare energia dall’estero?(dicono che la manutenzione di certi impianti si ANTIECONOMICA…)
    Perche’ negli altri paesi le realta’ che vogliono sfruttare le fonti rinnovabili ottengono facilmente fondi comunitari, mentre in Italia ottenere suddetti fondi e’ un’impresa impossibile?
    A Brescia esiste un magnifico impianto che dalla combustione dei rifiuti ricava energia elettrica, riscaldamente e acqua calda per tantissime abitazioni. Perche’ ogni citta’ Italiana non segue l’esempio di Brescia se non altro per la produzione elettrica usando i rifiuti?
    (Beppe ti faccio un piccolo appello: quello dei rifiuti e’ un’altro grave problema che spero affronterai a breve perche’ posso assicurarti che c’e’ da mettersi le mani nei capelli a sentire come viene gestita la cosa)
    Alcuni dipendenti dicono che e’ meglio ripensare al nucleare perche’ tanto le centrali ci sono anche a pochi chilometri dal confine con la Francia….(Ma che razza di argomento e’!!!! )
    Abbiamo solo un modo per poter sperare di cambiare qualcosa e l’unico modo e’ un grande atto di democrazia diretta come quelli proposti precedentemente.
    Sono sicuro che i nostri dipendenti co.co.co per non perdere la poltrona forse si muoverebbero….

  250. Daniele DeSimone

    caro beppe buon giorno e te e a tuttu i ragazzi del blog . sono pienamente d’accordo che il problema delle fonti rinnovabili è centrale per la vita del nostro pianeta e poi della nostra , ma noi purtroppo viviamo in un paese che si appoggia a poteri forti (vedi il nano e i suoi adepti) che non si interessano ai problemi generali ma solo ai loro interessi .E’ un dato di fatto purtroppo. viviamo in una realtà cinica dove l’ altro è estraneo ,contano solo ipropri interessi ,e ciò che può far bene agli altri non viene preso in considerazione.la mia esperienza mia ha portato a essere scettico verso tutti gli slogan che i nostri dipendenti ” mariuoli” ci propinano , in ogni campo . ora ti spiego : io abito ,vivo e studio a napoli( studio archeologia e come potrai capire sono incavolato nero con la moratti)città bellissima dove però si predica bene e si razzola male . la mia città purtrppo è governata dal centro sinistra che volente o nolente (credo però volente ,altrimenti perderebbe voti preziosi )deve avere contatti con la camorra che è la vera entità che purtoppo governa la città.da tempo ,finalmente si parla di riciclaggio di trasporto pubblico ecc. ,cose di per se ottime ma attuate male o niente . ad esempio da circa un anno tutti ,o quasi icondomini napoletanihanno i contenitori per la raccolta della carta .inizialmente accolsi questa novità con entusiasmo e gioia pensando che questa idea fosse un trampolino di lancio per avviare nuove iniziative ecologiste .però mi sono dovuto ricredere perchè ho notato che la carta raccolta nel mio quartiere era raccolta in ritardo epoi gettata nel camion dove si raccoglieva l’immondizia generale . questa cosa mi ha avvilito e la risposta al perchè di questa raccolta mista è stata da parte di un netturbino (che steva bello steso al sole con la scopa gettata a terra nella piazza sotto casa mia )è stat “fatt’ e cazz’ tuoi” .trai le tue conclusioni sapendo che cose simili accadono in tutti i campi questo èsolo unesempio ciao

  251. White Rabbit

    In risposta alla discussione (gianfranco maruccio 10.01.06 17:33)

    E secondo te 200 anni di vita sono tanti? ci sono organizzazioni che anno molti piu’ anni, te ne cito una per tutte: la sacra romana chiesa. sei sicuro di conoscere bene la storia?

    Comunque non ho parlato di congiura planetaria, ne di “associazioni” segrete (come tu le chiami) ne di extraterresti, ne di sorelle, ne di sette. Eppure… eppure, ti dice niente Enrico Mattei?? ti dice niente Nassyria dove i “nostri” proteggono l’ENI?
    Ti dice niente il fatto che saddam hussain, che rimane un criminale, era tra i promotori per cambiare la valuta del petrolio da Dollari in Euro? che ci siano guerre e ce ne siano state per il petrolio anche questa e’ una leggenda?

    Io non disprezzo il petrolio, disprezzo l’uso che se ne fa OGGI.
    Tu lo osanni come un DONO e come portatore/salvatore dell’umano progresso! Io dico che se non c’era il petrolio l’uomo avrebbe trovato altre vie, comunque.

    Sta di fatto che OGGI, il petrolio e’ causa di TANTE MORTI (dati OMS) solo in Italia ci sono 106 persone MORTE al Giorno (http://www.laleva.org/it/2005/06/smog_in_italia_muoiono_106_persone_al_giorno.html)

    http://www.laleva.org/it/2005/04/inquinamento_i_bambini_sono_i_pi_esposti.html

    OGNI ANNO MUOIONO 3 MILIONI DI BAMBINI!
    http://www.laleva.org/it/2004/06/inquinamento_3_milioni_di_bambini_muoiono_ogni_anno.html

    Non c’e’ paese oggi che non usi petrolio o suoi derivati ma e’ come dici tu: e’ l’uomo che VUOLE questo. Continuiamo pure ad osannare il petrolio e l’uso che se ne fa oggi… E comunque conoscendo molte alternative al petrolio, sono CERTO che ci siano dei poteri forti che vogliono mantenere lo status quo.

    Ma d’altronde come dici te gli ecologisti sono tutti sciocchi e/o radical-chic. nevvero? W le deforestazioni e il nucleare no?

    I morti per inquinamento ti ringraziano e ti lasciano alla tua buona tazza di petrolio macchiato al latte! Magari ce ne fossero di governatori di pecore… che pena!

    1. gianfranco maruccio

      Caro Coniglio Bianco,
      vedi che le associazioni segrete non c’entrano niente? Non ce ne è bisogno, non è un mistero per nessuno che oggi si combatte per le risorse energetiche. Gli Americani col loro esercito sono in IRAQ per questo e in futuro sarà ancora peggio. Non c’è nessun complotto dei fantomatici poteri forti. Il petrolio è semplicemente la fonte energetica più accessibile e più a buon mercato e i poteri forti fanno solo il loro mestiere: produrre e guadagnare. Io non amo il petrolio, come non amo le cose, amo le persone, ma sono abituato a chiamare le cose col loro nome: il petrolio è un DONO prezioso di madre natura, con i suoi aspetti positivi e negativi, gli uni dagli altri inscindibili.

  252. Antonio VACCA

    CARISSIMA NICOLE TIRABASSI,
    la tua proposta potrebbe essere eccellente, cioè mandare i post di Grillo a tutti gli assessorati di volta in volta interessati, e sarebbe la cosiddetta ed auspicabile DEMOCRAZIA DIRETTA ma il guaio è che questi nostri latitanti dipendenti non vogliono lo scontro incontro-diretto e perciò tutto ciò che conterrà parole chiavi loro lo cestineranno direttamente. Così fanno già. Come pure i messaggi indirizzati al nostro strapagato dipendente Presidente della Repubblica, pensi che li legga o che glieli leggano o gli dicono dell’esistenza?? Forse mi sbaglio ma si dice che parlar male si fa peccato ma spesso si indovina…. saluti

  253. FRANCESCO GIORZA

    Proprio ieri 10/01/2006 mi è capitato nelle mani un giornale locale di Torino (www.metronews.it) quello che ti danno gratuitamente nei principali corsi o davanti ai bar e c’era un articolo che diceva che le “scorie nucleari” venivano accantonate a Saluggia (Vercelli), già vicino a Trino Vercellese (Vercelli)e si dovrebbe costruire altri “capannoni di cemento” per poter contenere sempre più maggiori quantità di scorie radioattive…Perchè dobbiamo continuare a sperare che nel futuro non possa capitare delle fuoriuscite di gas nocivo con conseguenze devastanti per l’unamità e l’intero nostro pianeta? Perchè continuare a distruggere il nostro Pianeta che tanto ci dà dai giochi di colori, all’ambiente e a tutto quello che ne circonda?Perchè devastare tutto in creato per poi rimetterci tutti noi? Perchè non la smettiamo di costruire armi? ma ne facessimo altrettante ma che al posto delle munizioni ci siano fiori, coriandoli..(www.disarmo.org)?Tutto questo porta all’autodevastazione e autodistruzione…Abbiamo risorse alternative che dobbiamo utilizzare per potere solo migliorare le nostre condizioni di vita e di salute. Mi auguro che le tante persone che leggono e scrivono qui possano veramente contribuire a CAMBIARE QUESTO MONDO CORROTTO!!!E POTERE NOI CON LA NOSTRA UNIONE FARE LE NOSTRE LEGGI!!! (Bisogna essere uniti come quelli del ANTI TAV!!)CONTRIBUIAMO TUTTI PER MIGLIORARE LE NOSTRE CONDIZIONI…SOPRATTUTTO SUL NOSTRO AMBIENTE CHE TUTTI CI RIGUARDA

    Saluti a tutti
    Francesco

    1. Luigi Litti

      Caro FRANCESCO GIORZA hai scritto belle parole e le condivido ma credo le userò per mio nipote per raccontargli una bella favola… di seguito una poesia SCONOSCIUTA E NON MIA:

      Un cieco un giorno mi chiese come ero vestita
      ed io mi sono descritta
      mi chiese come fossero gli aerei
      ed io l’ho descritti
      mi chiese come fossero i treni
      ed io l’ho descritti
      mi chiese come fosse il mondo…

      ed io piangendo gliel’ho inventato.

    2. Luigi Litti

      Caro FRANCESCO GIORZA hai scritto belle parole e le condivido ma credo le userò per mio nipote per raccontargli una bella favola… di seguito una poesia SCONOSCIUTA E NON MIA:

      Un cieco un giorno mi chiese come ero vestita
      ed io mi sono descritta
      mi chiese come fossero gli aerei
      ed io l’ho descritti
      mi chiese come fossero i treni
      ed io l’ho descritti
      mi chiese come fosse il mondo…

      ed io piangendo gliel’ho inventato.

  254. Fabrizio Giansante

    Egregio Sig. Grillo, simpatici co-lettori,
    spero di aggiungere, raccontandovi della mia esperienza a proposito dell’energia elettrica, un modesto contributo a ciò che già è stato detto e scritto in proposito.
    Ho provato negli ultimi giorni del 2005 ad informarmi in merito all’installazione di pannelli solari fotovoltaici per la mia piccola, modesta abitazione di 40 mq circa nella provincia di Roma.
    Grufolando tra i siti di aziende del settore e portali informativi, vengo a sapere che un’installazione media costa ad un onesto, scalcagnato cittadino ben 6000 preziosissimi, introvabili euro.
    Impossibile, mi sòn detto, che lo Stato non abbia previsto dei fondi e delle facilitazioni per chi voglia contribuire, nel suo piccolo, alla produzione di energia alternativa.
    Ebbene…scopro che questi fondi esistono, ma che sono erogati una tantum dalle Regioni, mediante richiesta apposita, e che una regione come il Lazio non ha nemmeno lontanamente pensato mai di indire l’apposito concorso.
    Il tutto si tradurrebbe quindi ad una spesa da parte mia di 6000 euro, che andrei a recuperare nel lunghissimo periodo col risparmio.
    Ora:
    1: Non ho 6000 euro da investire tutti insieme.
    2: Sarò tirchio, ma non voglio solo recuperare i 6000 euro. L’energia pulita è eticamente giusta, ma vorrei effettivamente anche risparmiarli i miei soldi.
    Aggiungerei quindi alla proposta del Sig. Grillo un Banco per l’Installazione di Impiantistica per Energia Pulita. B.I.I.E.P. solo l’acronimo fà ridere, quindi dubito che si farà mai: tentar non nuoce però.
    Insomma, un organo RI-GI-DA-MEN-TE controllato e supervisionato che si occupi di foraggiare ed incoraggiare l’installazione e l’utilizzo di tali tecnologie.
    Mi piacerebbe vedere, da gran fesso che sono, per una volta il mio paese in pole position per cose del genere; andrei in brodo di giuggiole per un iniziativa finalmente funzionante; mi scioglierei alla vista di tanto disumano buon senso.
    Grazie per l’attenzione.

    Fabrizio G.

  255. Nicole Tirabassi

    —-PER CHI E’ INTERESSATO AI PANNELLI SOLARI:—

    Cliccate su warex.it magari trovate qualcosa di interessante

  256. Nicole Tirabassi

    —————HO UNA PROPOSTA:—————–

    Perché ognuno di noi non fa un copia-incolla del post di oggi e lo manda per email ai vari siti degli assessorati all’ambiente (comunali,provinciali e regionali)?

    E così via per ogni post che Grillo pubblicherà da qui alle elezioni. Ogni argomento all’assessorato competente.
    Che ne pensate?

  257. Anne Kral

    Caro Beppe Grillo,
    in Germania molte case private hanno adottato l’energia solare, che funziona veramente bene, risparmiando (perchè l’energia che ogni casa produce di troppo, la vendono all’ente !!!!) ma sopratutto, inquinando molto meno. Mi spiega come mai, nel paese del sole (cioè l’Italia) non vedo nessun condominio, nessuna casa con i pannelli solari ?????? In Germania hanno meno giorni di sole, fa più freddo, eppure da loro funziona !
    (Sono tedesca, sto litigando con il condominio dove viviamo per mettere l’energia solare, ma non mi ascoltano …)
    Tanti saluti e Auguri per il 2006,
    Anne Kral

    1. Gianluca Giannuzzi

      Io sono italiano, e sono perfettamente d’accordo con te.
      Mi spieghi cosa si pensa in Germania del nostro atteggiamento verso il solare?
      Cosa dice il politico tedesco al proprio popolo in merito, perché la Germania ci sta puntando con tanto impegno?
      Ciao grazie

  258. Luigi Litti

    Esistono energie “pulite” economiche ed alternative da tempo immemorabile. Dall’avvento della radio prima, la TV poi e i decoder “gratis” oggi, siamo praticamente dei giocattolini telecomandati dai “potenti”. Abbiamo falsa libertà di parola e pensiero, credi di mangiare quello che vuoi, vestire, parlare, pensare e persino ammalare. E’ qualcosa al di sopra di noi che decide se quest’anno devo avere l’influenza cinese, americana ecc. a seconda dello stato di salute delle casse farmaceutiche che produrrano poi i vari vaccini e antibiotici del caso. Il controllo demografico è controllato con i tumori col doppio scopo di effettuare una selezione naturale al “viva il più forte e sano”. Pochi potenti hanno le redini in mano di noi, grande mandria di cavalli. Avete mai sentito che Berlusca è stato una settimana a letto con l’influenza stagionale? E Bush!?? Chissà se il povero Bossi non sia “vittima” dello stesso gioco adottato per noi pecore del loro cortile!!? Forse era diventato scomodo e quale miglior insospettabile soluzione se non la malattia! Energia pulita senza “svuotare” la grande PALLA dove noi viviamo del carbone e del petrolio esiste, i sempre screditati (perchè a loro conviene che non si creda che loro esistano da secoli) E.T. (Extra Terrextrial)lo sanno benissimo e lo hanno anche insegnato ai “grandi” della terra ma… tutto si compra… anche “loro”. Chi vuol capire capisca.So già cosa penserete dopo questa lettura di me ma onestamente vi dico.. me ne frega. Concludo con una citazione tratta dalla Divina Commedia, frase che ha messo in bocca Dante ad un illustre filosofo: Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza. Occhio quindi, eruditevi dalle fonti più screditate dai “grandi” perchè da quelle apprenderete vere verità (non è una regola naturalmente). Vorrei scrivere davvero tanto ancora e più nei dettagli ma aimhè non posso, sia per i caratteri disponibili finiti sia perchè nessuno sarebbe pronto mentalmente a leggere. Saluti

    1. Luigi Litti

      Naturalmente sono pensieri soggettivi ma come posso notare dai post tutti scrivono problematiche ma pochi o quasi nessuno possibili soluzioni. Buon giorno e buona giornata a tutti voi.

    2. Luigi Litti

      Naturalmente sono pensieri soggettivi ma come posso notare dai post tutti scrivono problematiche ma pochi o quasi nessuno possibili soluzioni. Buon giorno e buona giornata a tutti voi.

  259. Roberto Spaccini

    Lavoro nel settore dei riscaldamenti ecocompatibili da circa 8 anni , facendo i conti con i dati che mi davi prima , i nostri clienti consumano per riscaldare la casa circa 5 kg di biocombustibile rapportato al gasolio 2,5 litri di gasolio , ma la cosa più curiosa che mi dicono :che nessuno li crede …è impossibile !!!.
    Loro hanno fatto i conti anche nella passata stagione e i conti tornano e gli altri pensino quello che vogliono .
    A volte siamo noi che non vogliamo sentire e crediamo a quello che ci fa più comodo e campiamo alla giornata ……….

  260. ivan melandri

    Chiedo gentilmente al sig. G.Mumelter, che ha parlato di impianti biogas, se sa dove si possono reperire informazioni attendibili riguardo lo sviluppo di questi impianti…a Mantova c’è un bando che finanzia al 50% la realizzazione di impianti di questo tipo…

  261. Antonio VACCA

    Questa è una questione che non si risolve perché è globale Se in Italia bastasse una rivoluzione la faremmo pure, ma il guaio è che ci conosciamo tutti ed allora la rivoluzione non si può nemmeno fare e temo che aveva ragione il buon Albert Einstein “sappiamo come si è combattuta la prima e la seconda guerra, non sappiamo come si combatterà la terza, ma la quarta sicuramente con le clave”. Tutto ciò è tragico. Quando mai i potenti rinunceranno ad un briciolo della loro fortuna per rimettere le cose a posto, col nostro aiuto naturalmente? Accumulano ricchezze che dovranno lasciare ai loro figli, ma non accumulano certo gloria imperitura, perché lasciano ai posteri un mondo fatto di effimero e carta pesta, e con loro, anche l’eredità che noi lasciamo ai nostri discendenti sarà inevitabilmente lo stesso mondo di merda che stanno costruendo loro col nostro “tacito” assenso. Auguratemi buona fortuna e io l’augurerò a voi se pensate di averne bisogno..

  262. Mauro Bevilacqua

    Grazie Beppe!

  263. giacomo prati

    seocndo me andiamo verso la bosnia o il libano

    fra poco la guerra civile

    jack

  264. ANDREA FALZONE

    Per sdrammatizzare un pò e sollevarvi dal lago di letame un cui stanno facendoci affogare, cuccatevi questa poesia di Roberto Benigni:

    “Se quella notte, per divin consiglio, la Donna Rosa, concependo Silvio, avesse dato ad un uomo di Milano invece della topa il deretano l’avrebbe presa in culo, quella sera, sol Donna Rosa e non l’Italia intera”

    1. giacomo prati

      non è di benigni ma già girava negi anni trenta …

      jack

    2. dino

      Soltanto chi è tarato può sviare qualsiasi argomento serio per lo sfrenato desiderio di tornare a parlare di berlusconi e addiruttura abbandonarsi a trivialità. Io non so se benigni ha detto quelle cose ma se le ha dette mi fa letteralmente schifo anche lui perchè un conto è non condividere l’azione di un governo e lottare per mandarlo a casa e un conto è dire sconcezze nei confronti delle persone coinvolgendo addirittura le mamme. Questo comportamento è tipico di una certa sinistra che è talmente arrapata di potere da arrivare ad immaginare anche l’annientamento fisico dell’avversario (che in realtà, al di là delle frasi ipocrite e di circastanza dette in pubblico, considera un nemico). Ma si guarda bene dal farsi un esame di coscienza. E allora che cosa si dovrebbe dire dei genitori di D’Alema che hanno messo al mondo un uomo che da anni sta prendendo in giro il suo elettorato che gli ha permesso di fare il mestiere della politica e di guadagnare tanto da permettergli leasing e mutui milionari?. Berlusconi è berlusconi. Questo ormai lo hanno capito anche i bambini. Ma mi spiegate per quale cazzo di motivo io dovrei dare credito a d’alema che si autoproclama difensore degli operai e dei meno abbienti, che grida agli italiani tutti giorni lo stato di crisi in cui si trova l’Italia e poi, dopo essersi concesso, senza battere ciglio, un lauto adeguamento retributivo insieme agli oltre 900 inquilini di camera e senato, suoi degni compari, se ne va a trascorrere un mese a Valencia frequentando i migliori alberghi/ristoranti e non disdegnando la frequentazione dei suoi colleghi velisti?.
      E mi fermo a d’alema. Ma il tempo, se è vero che è galantuomo, prima o poi ci dirà che il marcio non è solo lui.
      Dino

    3. Nico Dica

      A Dino…
      e quanto la fai lunga!!! Ma che, niente niente, sei il nano???
      Era per farsi due risate… che non fa mai male.
      E poi… non azzardarti ad offendere Benigni!!! Altrimenti scriviamo una bella poesia tutta per te!!!
      Anzi, meglio di no… permaloso come sei potresti metterti a piangere!!!
      Dalle parti mie si dice: “aripiateeeeeeeeeeeee!!!” …mi sa che qui il vero “tarato” sei tu!!!
      Ridi ogni tanto che forse ti passa questa triste seriosità…

      A proposito, io credo che quella notte donna Rosa l’abbia avuto il divin consiglio, ma silvio è talmente stronzo che è riuscito a nascere dal culo!!!

  265. Alessandro Carrozzino

    sono daccordo mi unisco alla provocazione…..scusate sign.grillo ma e vero da quando c’è l’euro è aumentato tutto tranne gli stipendi..prima uno riusciva anche a risparmiare con 4 figli ..adesso e già tanto se con due arriva alla fine del mese con uno stipendio. allora faccio una proposta invece di ingrassare gli industriali che ci propongono agevolazioni su acquisti di auto nuove, agevolazioni tipo incentivi dello stato comunque renumerati da noi cittadini con le nostre tasse, ci cambiassero le macchine ho meglio i motori gratis! magari con quelli ad idrogeno o con tecnologie comunque ecocompatibili, tutti andrebbero a modificare la macchina; si inquinerebbe di meno e le tasse sarebbero spese per i cittadini e l’ambiente e non per la fiat e le altre case che persueguono il denaro….”delle nostre tasse”… ma!!! sono sempre piu convinto che ci avviamo verso una 2a argentina, o albania …..

  266. daniele degasperi

    Nucleare?

    se consideriamo che la centrale in via di costruzione negli USA quando sarà terminata sarà già obsoleta mi domando perchè dovremmo attendere 12 anni per avere una centrale nucleare e ottenere quell’energia che ci serva.
    in quel periodo la possibile alternativa, visti gli altissimi costi per costruirla, è che ogni singolo cittadino nel suo tempo libero produca energia usufruibile dall’interna nazione, tipo correre su “tappetini mobili” o girare manovelle interfacciate da dinamo.
    chiaramente senza compenso inquanto il ricavo è di aver prodotto l’energia anche per il suo fabbisogno!

    altre alternative non ce ne sarebbero visti costi di costruzione+costi d’importazione d’energia per 13anni (il primo anno non consideriamolo nella produzione)+costi smaltimento e viste la casse statali trabbocanti d’oro…

    PS: lo smantellamento di una centrale nucleare costa 10 volte tanto che costruirla e ci vuole mezzo secolo.

    ora, se vogliamo veramente cambiare le cose e non posticipare ai posteri i problemi aggiungendone di nuovi, bisognerebbe una volta per tutte scrollarsi di testa il nucleare e portare altrove lo sguardo!
    per una volta seguiamo chi è veramente “vincente” o se veramente ne siamo capaci apriamo nuove strade verso il futuro tecnologico, ma seguire “strade in declino e ufficialmente condannate a vicolo chiuso” mi sembra veramente esagerato!
    bastano e avanzano i nuovissimi inceneritori (come ad esempio trento) a far piangere…

  267. Claudio Minoli

    Il Canone RAI…..
    E come ogni anno dobbiamo pagare il canone RAI.. Ma sapete a cosa serve pagare il canone RAI? A mantenere tutte quelle persone che sono a contratto RAI, stipendiate regolarmente ogni mese, a stare a casa senza lavorare! Qualcuno mi sa spiegare come il nostro governo giustifica questi sprechi? Grazie.

  268. Francesco Speranza

    Caro Tazio, poiché molte persone hanno ancora il bisogno di essere educate (purtroppo) riguardo l’uso dell’energia a loro disposizione, non penso che l’esortazione sia scontata e\o superflua e neppure che sia demagogica. Repetita iuvant. Però sono d’accordo con te sul fatto che c’è bisogno di giuste campagne informative sviluppate con criterio, in modo da non rincorrere chimere. Per quanto riguarda l’energia eolica e solare non le intendo come un sostitutivo totale alle attuali fonti energetiche, ma complementari a queste. Non sarebbe opportuno iniziare a sfruttarle al meglio delle loro potenzialità??? Non pensi che così si andrebbe a gravare di meno sulle centrali alimentate con carburanti fossili??? Secondo me anche un piccolo risparmio sarebbe un buon risultato (penso più che altro alla nostra salute). Riguardo al nucleare mi dispiace contraddirti, ma Italia e Francia non hanno le stesse caratteristiche: ti ricordi di terremoti rilevanti avvenuti di recente in Francia?; hanno aree vulcaniche attive ? Basta leggere qualche pubblicazione di geofisica o di vulcanologia per rendersene conto. Quindi penso che il nucleare in Italia sia fuori luogo. E poi le scorie dove le mettiamo?? Le seppelliamo in giardino? Lo smaltimento delle scorie radioattive ha costi spaventosi, questo non lo dice nessuno.
    In ultimo il mio intento non è quello di scatenare una polemica politica, ma, a proposito di Berlusconi, non mi sembra che abbia agito in proposito, anche se è al governo da 5 anni. Non mi si dica che gli eventi internazionali gli hanno impedito di occuparsi di energia ed ambiente (il cosiddetto “sviluppo sostenibile”). Cordiali saluti.

  269. Matteo Brandi

    Si e’ vero che siamo circondati da centrali nucleari e che un incidente si ripercuoterebbe anche in Italia…ma non e’ che perche’ tutti sbagliano dobbiamo farlo per forsa anche noi.
    Comunque ho sentito dire che in Francia le stiano piano piano smantellando

  270. gianfranco maruccio

    L’avversione al nucleare è principalmente ideologica. E’la bandiera degli ecologisti irrazionalisti. Si illudono di sostituire il petrolio col sole, col vento e qualche risparmio energetico. Il mondo è troppo affamato di energia. A meno che non ci siano nuove scoperte, ci sono le centrali nucleari nel nostro futuro, oppure dovremo spegnere le luci.

  271. G. Mumelter

    Secondo uno studio recentissimo di importanti istituti scientifici (Fraunhofer-Institut, Wuppertal-Institut e altri) entro il 2030 la Germania potrebbe produrre 166 miliardi di kilowattore di biogas,quantità che equivale al 17 % del fabbisogno di gas del paese. Lo studio parte la presupposto che le aree agricole utilizzate per la produzione alimentare si ridurrano notevolmente e potrebbere essere usate per la produzione d biomassa.
    Siccome Beppe accenna alla normativa vigente in provincia di Bolzano vorrei anche segnalare che lì funzionano 27 impianti a biomassa con una potenza fino a 37 megawatt, che servono al teleriscaldamento e in parte anche alla produzione di energia elettrica. Altri impianti sono stati costruiti nel Trentino e nel Veneto.

    1. Serena P.

      Riguardo allo sfruttamento energetico da biomassa io ci andrei un po’ cauta: le esperienze nelle zone di montagna, ce ne sono diverse anche in valtellina, vanno benissimo, hanno portato sensibili miglioramenti ambientali sfruttando materiale locale, e portando calore in zone non metanizzate. Attenzione però a non generalizzare: altri progetti per sfruttare biomassa in zone non di montagna suscitano molte perplessità: 1)impatto sulla viabilità e sull’inquinamento da trasporto su camion del materiale da bruciare, deviazione della biomassa dai flussi standard di impiego, soprattutto per attività di riciclo meccanico, 2)inquinamento atmosferico, perchè poi si finisce per bruciare scarti di lavorazione del legno meno costosi della biomassa vergine e però impregnati di colle e vernici, anche grazie ad una normativa lacunosa sui rifiuti e che non definisce quale biomassa può essere bruciata.
      Quindi attenzione a chi si ammanta di verde quando invece ci sarebbero impieghi più ecologici dello stesso materiale e attenzione perchè le rinnovabili non sono tutte uguali quanto a benefici ecologici e sociali!!

  272. maurizio Sandri

    DOMANDA SULL’ENERGIA EOLICA: Esistono in Italia delle cooperative che costruiscono o gestiscono centrali eoliche, come già si fa in Francia? Esiste qualcuno interessato alla faccenda?

    1. Andrea Pavat

      Come no qua a bolzano le costruiscono e le installano.
      ti do alcuni siti..riguardante solo l’eolico
      http://www.eneco-online.it
      http://www.leitwind.com
      http://www.ropatec.com

      ma ho qua in mano un’opuscolo con ogni spiegazione di ditte che fanno parte del BIC (www.bic.it)

    2. Marco Di Lorenzo

      1) l’energia è probabilemnte il problema più grave nei prossimi decenni.
      2) Sottoscrivo pressochè in toto le proposte di Beppe.
      3) Mi chiedo perchè la centrale eolica di Collarmele (la più grande in Abruzzo), costruita con i nostri soldi, sia abbandonata al suo destino senza manutenzioni dopo pochi anni di servizio.
      4) Mi chiedo perchè Rubbia è dovuto andare all’estero per sponsorizzare la centrale solare termica ad altissima efficienza, competitiva con quelle a combustibili fossili (di invenzione italiana!)
      5) Mi chiedo (ma so la risposta) perchè in europa non possiamo usare cobmustibili derivati dalla fermentazione della barbabietola (o altro) con emissione CO2 complessivamente nulla (brevetto italiano!!)
      6) Mi chiedo perchè i mass media sottolineano continuamente che gli USA non hanno sottoscritto il protocollo di Kyoto, ma si guardano bene dal dire che l’Italia è il paese europeo più inadempiente e, come sottoscrittori, stiamo già pagando profumate sanzioni che vanno in tasca ai paesi più virtuosi.
      7) Mi chiedo quanti sanno che in scandinavia esistono case ecologiche super-coibentate in cui basta il calore di una candela o di una persona per riscaldare una stanza!
      8)Voto anch’io per Grillo candidato politico!

    3. christian moro

      caro maurizio sandri l’energia eolica? interessante, gratuita e quindi tu dirai come mai non si può utilizzare in italia, semplicissimo, ho studiato per 5 anni come perito elettrotecnico ed ho studiato tutte le fonti alternative di energia elettrica e purtroppo l’energia eolica in italia non si può utilizzare perchè per perodurre energia elettrica serve, non un vento che “soffia” motlo forte ma bensì un vento anche “leggero” ma purchè sia costante. In italia non c’è nessuna regione che abbia il vento a velocità costante 365 giorni l’anno. L’unica fonte di energia che permetterebbe a Noi italiani di poter risparmiare sulla bolletta è IL NUCLEARE, ma purtroppo l’italiano ha paura, paura di una fusione che causerebbe milioni di vittime. Sai il problema fondamentale qual’è? è che Noi acquistiamo buona parte dell’ energia elettrica che consumiamo dalla Francia e dalla Svizzera le quali indovina un po come producono l’energia? Bravo si con il nucleare, quindi la domanda nasce spontanea: ma se dovesse esserci una fusione in una delle centrali nucleari in Francia o in Svizzera causerebbe morti ache quì in Italia? Ebbene si mio caro la strage non sarebbe contenuta! Il nucleare fa risparmiare perchè non dovremmo più rifornirci dai Ns vicini di stato, ok costerebbe ricreare delle centrali in Italia(ricreare perchè un tempo c’erano ma dopo la catastrofe di chernobyl il governo italiano ha deciso di smantellarle! enorme perdita di miliardi!!!) ma con il tempo si ammortizzerebbe alla grande! Questa mio caro Maurizio è l’unica soluzione per risparmiare, è l’unica fonte per produrre energia elettrica a basso costo!
      Che ne pensi? Rispondimi alla mia mail che è christian_21@libero.it

  273. Maurizio Sandri

    Ma chi te lo ha detto questo? Credo che in Europa il solo paese che non è ancora ufficialmente contro il nucleare sia la Francia. Paesi come la Germania, la Svizzera, la Danimarca, la Svezia ecc. attraverso moratorie varie hanno smesso da anni di costruire centrali nucleari. Cercano solo di abbandonare questa tecnologia pesante e suicida limitando i danni economici al meno possibile. Solo paesi con secondi fini e regimi senza speranze nel futuro si occupano ancora di questa tecnologia.

  274. Fabio Tabanelli

    Sono d’accordo

  275. Demetria beltrami

    Sono d’accordo ma sui trasporti vorrei precisare che in Italia esiste una rete ferroviaria che probabilmente non è adeguatamente strutturata per il trasporto delle merci. Anzi si è disincentivato l’utilizzo delle ferrovie chiudendo stazioni…
    Perchè i ns. politici non pensano a sfruttare, migliorando, i treni? Per esempio quando vedo file di autocarri carichi di auto che trasportano dal nord al sud e viceversa, penso che non essendo merce “deperibile” potrebbe benissimo essere caricata su un vagone: immaginate quante auto (quindi quanti camion in meno sulle ns. strade) possono essere caricate su un vagone ? Forse la mia è una banalità ma se applicata ad altre merci simili ci risparmierebbero dagli scarichi inquinanti (e dal traffico) sulle ns. strade malandate. Infine il consumo di un vagone non è paragonabile al consumo dei camion necessari al trasporto della stessa quantità di merce.
    E poi i camionisti potrebbero essere “riciclati” come ferrovieri quindi senza perdite di posti lavoro.

  276. Marco Sallini

    Salve. Mi chiedo come mai c’è questa avversione per il nucleare in Italia…quando siamo circondati da centrali nucleari ( e infatti importiamo ) siamo tutti ipocriti o c’è dell’altro ?

  277. Carlo Mengali

    Caro Beppe, i politici mai capiranno queste cose, sono TUTTI ipocriti e mentecatti, è tempo perso.

    L’unica soluzione è che sia tu a entrare in politica.

    Fallo e noi saremo tutti con te a sostenerti.

    ciao
    Carlo Mengali www. serchionews.com

  278. sperandio michele

    quello ambientale e del consumo è un problema che ,secondo me capita a pennello con le festività appena trascorse. pensate al consumo di energia per milioni di luci a forma di campanelle,stelline alberelli,madonnine e buoi dei paesi suoi! non dico che andrebbero eliminate ma almeno limitarle, per non parlare dei condizionatori, conosco gente, benestante non ricca,che ha condizionatori sia in sala da pranzo che in camera ecc. Non possiamo aspettare che chi ci governa faccia qualcosa in questo senso, proprio li mangiano loro, dobbiamo per primi noi sviluppare una coscienza del risparmio. Per esempio quante volte il sabato sera alcuni dei vostri amici prendono le loro macchine anche se vanno da soli. a volte nei locali ci sono piu’ auto al parcheggio che gente dentro!

  279. Martino Lapenna

    Salve,
    sono Martino Lapenna,uno studente di Ingegneria Elettrica presso il Politecnico di Bari.

    Sto per iniziare la preparazione della tesi in Impianti Elettrici dal tema “Produzione di energia elettrica da fonti alternative: la biomassa”.

    Mi servirebbero dati e informazioni relativamente al fabbisogno energetico mondiale, europeo e nazionale e a tutto ciò che ruota intorno alla produzione di energia elettrica da biomassa.

    Vi chiedo se poteste mandarmele in formato cartaceo e/o elettronico.

    Martino Lapenna

    1. gianfrancco maruccio

      scusa Lapenna,
      tu sei studente di INGEGNERIA e chiedi a noi PROFANI le informazioni?
      stiamo freschi per il futuro…

    2. Sandri Maurizio

      Forse ti interressa sapere che qui a Berna è partito un progetto che prevede nei prossimi 5 anni l’introduzione di 100 autobus funzionanti a gas ottenuto dalla biomasa dei rifiuti urbani. Il necessario impianto è in fase di costruzione. Ciao.

    3. Serena P.

      Ragazzo, non per fare quella che… ma con un po’ di spirito pedagogico vorrei dirti che la tesi di laurea è un lavoro di ricerca, quindi se facciamo noi il lavoro per te poi tu non impari niente… già oggi le tesi di laurea si riducono a poca cosa, una trentina di pagine e via, non per fare quella “il vecchio ordinamento era meglio”, ma davvero, se usi internet e da solo, futuro ingegnere non riesci a trovare dati diffusissimi, pubblicatissimi e scaricabilissimi quali i bilanci energetici, la quota di fonti rinnovabili ecc ecc… fattelo dire, è grave!!!

  280. Gianluca Giannettoni

    è una cosa seria…non vi prendo per il culo…

    Ragazzi la vera bazza è la canapa…con la cellulosa contenuta dalla canapa ci fai tutto, dall’esplosivo alla benzina(poco inquinante),dalla plastica a tutto quello che potete immaginare…
    Un ettaro di canapa contiene la cellulosa di QUATTRO ettari di bosco,e contine meno lignina(un collante che bisogna solvere per usare la cellulosa).
    Andate a vedervi “La grande truffa della marjuana” fatto dai punkreas(è contenuto nell’ultimo cd,”quello che sei”),e scoprirete tante cose interessanti…
    sarebbe bello se si potesse cambiare…maledetti petrolieri!

    1. Carmine D'Avino

      anke per me è una pianta ke andrebbe sfruttata

  281. Matteo Brandi

    Mi viene in mente un altra cosa.
    In tutto quello che succede nel nostro paese in campo energetico,settore strategico vitale per un paese,e’ come se,percezione personale,un qualcosa o un qualcuno volesse indurci da un lato a farne uno spreco con slogan del tipo “sprecare e’ bello”,facendo leva anche sull’indole esibizionistica dell’italiano medio che ha tutto tranne quello che gli serve,da l’altro lato volesse tolgierci le fonti di energia non direttamente ma evitando di raggiungere quelle rinnovabili cosi’ da creare un tonfo che ci rispedirebbe all’eta’ della pietra.
    Mi viene in mente una frase che Tolkien fa dire a Gandalf nel ” Il Signore degli Anelli”(opera grandiosa e molto bistrattata):”…Sauron e’ padrone che non divide il POTERE!!”

  282. Nino Rosato

    Oggi mi è arrivata una bella bolletta del gas da parte dell’enel. Prezzo x 48: giorni 225 Euro!!!!!!!!!!!!!!
    Secondo loro avrei consumato 318 m3 di gas.
    Sono andato a vedere il contatore e segna 196 m3.Ricordo anche che ai 196 m3 ci sono anche gli altri m3 del mese precedente. In Italia non è possibile una seria politica ambientale; l’Enel e tutte le major del settore pensano sempre a rubare. CONTROLLATE SEMPRE LE VOSTRE BOLLETTE!!!!!PER LORO SIAMO PLEBAGLIA DA SPOLLARE COME POLLI!!!!

  283. Rosato Nino

    Oggi mi è arrivata una bella bolletta del gas da parte dell’enel. Prezzo x 48: giorni 225 Euro!!!!!!!!!!!!!!
    Secondo loro avrei consumato 318 m3 di gas.
    Sono andato a vedere il contatore e segna 196 m3.Ricordo anche che ai 196 m3 ci sono anche gli altri m3 del mese precedente. In Italia non è possibile una seria politica ambientale; l’Enel e tutte le major del settore pensano sempre a rubare. CONTROLLATE SEMPRE LE VOSTRE BOLLETTE!!!!!PER LORO SIAMO PLEBAGLIA DA SPOLLARE COME POLLI!!!!

  284. Botti Cesare Emer

    IL TUBO NEL C..O ………………………..

    Aggiungerei di utilizzare le emissioni gassose antropiche per la produzione di energia …….

    ….pensate ai 2 miliardi di cinesi ed
    indiani quanta energia produrrebbero

    diminuiremmo la concentrazione di inquinanti nell’atmosfera aumentando il consumo di cibi genuini e come leguminose ed affini…..

  285. Giuseppe Napoli

    Date uno sguardo a questo progetto sull’eolico da parte di Ingegneria Senza Frontiere

    http://www.isf-napoli.org/home/it/microeolico

  286. Matteo Brandi

    Caro Beppe,(tutti di danno del tu…mi adeguo)vedendo un filmato degli anni 60 (sarei nato circa 20 anni dopo) mi ha colpito una frase dell’Ing.Mattei,a capo dell’Eni se non sbaglio.Diceva chiaramente che un paese non puo’ essere libero se non e’ indipendente dal punto di vista energetico.Questa e’ VERITA’.Quando nelgi anni 90 giocavo ai giochi di strategia per computer tutte le guerre erano combattute per l’accapparramento delle fonti energetiche.Allora non lo capivo ma adesso si.La questione energetica e’ una questione strategica della massima priorita’per un paese.Come risposta ai black out elettrici e ai possibili interruzioni si riparla di nucleare.A me questa cosa puzza e neanche poco.Nucleare…fonte energetica che sta sul Sole…se fosse stata utilizzabile senza troppi problemi non ci sarebbe gia’ stata utilizzata dalla natura no?
    Purtroppo nelle universita’ i sistemi fotovoltaici non vengono messi in buona luce e non si incentiva i futuri ingegneri ad utilizzarli.
    Credo che anche su questo argomento,cosi’ come su tutti i mali che affliggono il nostro povero paese,stiamo sperimentando il grande limite della democrazia(che nel nostro paese forse non e’ mai esistita’…al piu’ una buona approssimazione fino algi anni 70) rappresentativa come prima di noi fece l’antica Roma e se volgiamo “anticipare” gli sviluppi futuri,andiamoci a rileggere i libri di storia sulla crisi della Roma Repubblicana.
    Beppe sei veramenete grande.
    Ciao.
    Matteo Brandi

    1. Serena P.

      Enrico Mattei, era un lungimirante, un sognatore con molto cervello, e molta voglia di rischiare per rendere grande il nostro paese. Ne avremmo bisogno di persone così!!!Purtroppo però aveva capito cose che potevano destabilizzare equilibri di potenza, e si sa la fine che ha fatto.
      Credo tra l’altro che sia una figura davvero poco ricordata nel nostro paese.

  287. luca chiappini

    ciao beppe ho sentito sul tuo spettacolo che ti produci energia.. avrei piacere di sapere come e quanto costa installare

  288. paolo melli

    una breve riflessione sul tema del trasporto pubblico.
    Coglie nel segno chi affronta il problema dalla prospettiva dell’efficenza: finchè l’auto privata è più efficente, l’autobus perde, persino ovvio.
    La tragedia è che nel nostro paese manca totalmente la cultura del servizio pubblico e i primi ad avere questa deficienza sono proprio coloro che sono preposti ad offrire il servizio pubblico. Finchè non verrà compresa la differenza esistente tra il guidare un autobus e il fornire un servizio pubblico di trasporto, il confronto in termini di efficienza tra pubblico e privato rimarrà improponibile.
    Il cambiamento culturale va richiesto prima che ai privati cittadini, a coloro che sono preposti ai servizi pubblici. Solo un esempio per rendere più chiaro il concetto: a Roma ci sono autisti che guidano i bus ma non danno un servizio di trasporto. capita sovente di notare fermate del tram affollate di utenti in attesa e poi improvvisamente notare il passaggio di due o tre tram che procedono incolonnati.
    Così succede di scorgere autobus in servizio viaggiare completamente vuoti e altri pieni all’inverosimile.
    Altre volte, salito su uno di questi mezzi, ho potuto notare gli autisti seguire delle loro personalissime tabelle di marcia, rallentare ai semafori verdi in attesa del rosso! procedere volutamente ad andature da tartaruga, saltare le fermate ecc.ecc.In altri termini si riscontrano sovente andature anomale, ma (ciò che più colpisce) mai funzionali ad un aumento della velocità media e dei tempi di percorrenza, cioè mai funzionali ad un servizio pubblico efficiente. Non rientra cioè nelle preoccupazioni di questi operatori il fornire un valido servizio di trasporto, ci si limita a guidare i bus!.
    Naturalmente non sto a descrivere il diverso atteggiamento che ho potuto verificare in altre capitali europee dove gli autisti dei mezzi pubblici piuttosto che non rispettare gli orari di arrivo alle fermate non esitano ad affondare il piede sull’acceleratore.

  289. Andrea Paolorosso

    Caro Beppe,
    grazie per l’impegno che metti in ogni cosa. Riguardo all’energia, qualsiasi politico non miope dovrebbe metterla al primo posto dei suoi impegni assieme ad istruzione e ricerca, ma la realtà è completamente diversa. Tanto per fare un esempio, circa un anno fa feci domanda di sovvenzione per installare un impianto solare nella mia casa. Ho pagato 50 euro per la pratica e dopo circa 6 mesi mi è arrivata la risposta: la regione Marche mi comunicava che il mio progetto era stato classificato al 200° posto e, purtroppo, per il 2005 era possibile soddisfare le richieste dei primi 37 (dico trentasette) progetti. Ti rendi conto? La Regione Marche ha a disposizione per incentivare l’uso di energie alternative quanto? una decina di milioni delle vecchie lire? Ecco dove siamo arrivati, un decennio di telefonini e soap opere ci ha fatto fare questa fine. E’ proprio per questo che ti chiedo di fare qualcosa in più…tu compri un’azione e vai a fare casino nei consigli di amministrazione…pensa seriamente a quanto casino in più potresti fare da deputato: mezzi economici, interviste ai giornali, dibattiti televisivi, accordi con quella trentina di dipendenti onesti che siedono alla Camera…pensaci, il Web è ancora una formica al confronto!

  290. paola gargiulo

    Caro Beppe perchè non parli anche delle lampadine? sul mercato ce ne sono ancora poche esteticamente adattabili alle lampade normalmente in uso. Varrebbe la pena chiedere uno sforzo anche a questo settore produttivo per ridurre l’uso delle lampade ad incandescenza ed incentivare quello delle lampade a rispsrmio enegetico.
    ciao paola

    1. Sandro Giusti

      Nei negozi Ikea si trovano lampadine ad alta efficienza con forme più gradevoli. Oltre alle classiche puoi trovarne di sferiche e a faretto.
      Ciao

  291. gianfranco maruccio

    TOTO-ENERGIA
    Su quale sarà la principale fonte energetica del futuro si può solo scommettere con l’alta probabilità di sbagliare.
    Una cosa è certa: che al momento la più economica è quella derivante dal petrolio. Insomma, il combustibile già quasi bell’e fatto sgorga direttamente dalle viscere della Terra.
    Una manna, una VERA MANNA. E’ questo che rende tutte le altre fonti energetiche più costose e (per ora) poco convenienti. Ma questa pacchia presto o tardi finirà, e per quel tempo, l’Italia più degli altri Paesi sarà in difficoltà, priva come è di una politica energetica che guardi al futuro. Quando il gasolio costerà 5 euro al litro e le bollette Enel saranno di 500 euro a bimestre IL NOSTRO MODO DI PENSARE CAMBIERA’. Allora ci attaccheremo a tutto: solare, eolico, nucleare, idroelettrico, riciclaggio, deforestazione selvaggia e quant’altro. Come non siamo stati noi a scegliere di entrare nell’età dell’industrializzazione basata sui combustibili fossili, così non saremo noi a scegliere quando e COME uscirne. Il senso del post di Grillo, almeno come io lo interpreto è questo: dobbiamo prepararci culturalmente (e quindi insegnare ai nostri figli) a vivere in un mondo in cui l’energia sarà preziosa. Sperimentare già da ora tutte le possibili alternative energetiche al petrolio è doveroso. Ma questo dovrebbe essere un compito della politica, della politica nella sua espressione più degna, se degna può essere. Purtroppo i politici pensano al presente o all’immediato futuro elettorale, mentre i cittadini non vengono informati o sono male informati, compresi gli ecologisti radical-chic
    che fanno i fighi andando in bicicletta al lavoro(sotto casa) e in fuoristrada nei week-end.

  292. Ilario Clemente

    Sarebbe bello fare un’associazione no profit per produrre energia pulita ma servono tempo e .. tante persone. Comunque ho sentito che all’università di Ucla stanno lavorando sulle nanotecnologie che permetterebbero di produrre pannelli fotovoltaici, che a parità di superficie di quelli attuali, producono l’80% dell’energia ma ad un costo del 10%. Sarebbe un bel passo in avanti. Qualcuno ne sa qualcosa più di me? Ho fatto varie ricerche ma non ho trovato nulla.
    Ciao.

  293. Francesco Olivero

    Caro Beppe grazie per mettere in evidenza questi argomenti “noiosi” che negli spettacolini televisivi e, quasi sempre, nemmeno nei programmi più seri si possono trovare.
    Non si trovano perchè sono noiosi e creano sfiducia perchè, giustamente, se ne parla sempre con toni tragici, e dato che la fiducia a qualunque costo, anche al costo di dire che tutto va bene è un cavallo di battaglia di questo governo.
    Detto questo voglio dire che si dovrebbe invadere di e-mail la fabbrica del programma di Prodi, visto che è lui la speranza, per chiedere di applicare quel che dici sull’efficienza del riscaldamento domestico e magari di fare un esamino di termodinamica al futuro ministro dell’ambiente. Che ne dici? Ah perchè non usare i soldi del contributo Decoder e della pubblicità per promuoverlo, a un contributo su lampadine, elettrodomestici ecc. a basso consumo? Ti/Vi piacciono queste proposte. Dai che siamo tanti e possiamo farcela. è chiaro che le cose da fare sarebbero tantissime ma penso che tutte non siano sostenibili politicamente da un nuovo governo. Però aumentare il conto energia non guasterebbe poi così tanto ai faraonici ricavi ENEL vero?
    Ciao Beppe grazie.

  294. Nicola Cardinale

    MOLTO IMPORTANTE Vi inoltro il seguente comunicato del Comune di Roma che si sta muovendo nella giusta strada.

    L’edilizia romana si converte ufficialmente alle energie rinnovabili e in particolare al fotovoltaico. La Giunta capitolina ha approvato una delibera che introduce una modifica cruciale al Regolamento Edilizio – delibera che dovrà essere ratificata dal Consiglio Comunale -: ogni
    edificio privato di nuova costruzione dovrà essere alimentato, per il suo “fabbisogno energetico complessivo”, almeno al 30% con fonti
    rinnovabili, almeno al 50 % per la produzione di acqua calda. La percentuale del 30% (fabbisogno totale) è aumentata al 50% per gli edifici che sorgeranno all’interno dei programmi edilizi approvati dal Comune: Programmi di Recupero Urbano, Programmi Integrati, Progetti Urbani, Accordi di Programma. Idem per le costruzioni “in deroga” e per gli edifici pubblici o di uso pubblico. La delibera prevede inoltre che gli impianti siano realizzati con attenzione all’estetica: posizione di celle fotovoltaiche e collettori solari prestabilita nei progetti, “organica” all’aspetto dell’edificio
    e, al tempo stesso, studiata per la più efficace esposizione al sole. Per incentivare fonti pulite e risparmio energetico, la delibera stabilisce poi agevolazioni ad hoc: esclusi dal “calcolo del volume imponibile” – ovvero non tassabili – gli spessori di muratura esterna oltre i 30 centimentri ed entro il mezzo metro. Idem per lo spessore dei solai oltre 20 ed entro 45 centimetri, così come per i vani (sul tetto o nel sottotetto) destinati ad accogliere gli impianti solari (e i collettori, i serbatoi ecc.), per un’altezza netta massima di 2 metri e 40 centimetri. In pratica, vengono detassati l’aumento di spessore dei muri per l’isolamento termico e le parti di costruzione utilizzate per fare del nuovo edificio un’abitazione ecologica.
    Altre prescrizioni: obbligo di realizzare un sistema di impiego dell’acqua piovana per irrigare eventuali giardini e simili.

  295. Tony Fede

    Lo sviluppo sostenibile parte dai territori locali. Questa asserzione è ormai una realtà perchè molti sono gli esempi di ambiti locali che nella valorizzazione delle risorse locali promuovono la loro economia. Addirittura ci sono territori, il Parco dell’Aspromonte, dove si batte moneta locale al fine di promuovere tutto ciò che al suo interno viene erogato e prodotto. Si ha sviluppo sostenibile se vengono tutelati e valorizzati gli aspetti ambientali, sociali ed economici di un territorio. Ogni territorio è diverso da ogni altro e tutti contribuiscono alla ricchezza del mondo. Il segreto è nel rispetto delle diversità e nella consapevolezza che nel mondo il mio territorio con le sue risorse uniche e irripetibili può competere e produrre ricchezza senza andare a scapito di nessuno altro, anzi innescando un circolo virtuoso diredistribuzione delle ricchezze nel mondo. Il potenziamento di quello che viene chiamato il capitale sociale è ciò che permetterebbe la consapevolezza del potenziale di ogni territorio di poter essere protagonista.
    Occorre quindi passare dal valutare la ricchezza di un territorio attraverso il calcolo del PIL a valutare il Potenziale Locale Stimato come forma di conoscenza/progettualità del territorio. Ed è nella capacità di mettere a frutto questo potenziale che risiede la forza di ogni territorio. Innescare questo processo comporterebbe un controllo sociale locale dei processi economici e la valutazione di quei soggetti singoli o plurimi artefici delle migliori strategie che porterebbero alla migliore valorizzazione delle risorse in un quadro di completa sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
    Questo è uno scenario che faticosamente viene favorito anche dall’uso delle risorse europee e che in qualche esitante modo si vive in parti limitate del nostro Sud e nel mondo grazie alle ONG.
    Se si ripartisse dai territori potremo forse riavvicinare la gente, con la partecipazione, alla politica, all’economia, al proprio futuro.

  296. duccio borghi

    **Ciao Roberto.

    Sono un imprenditore e nel 2004 ho ordinato 4 Doblò Bi-power per completare la trasformazione a metano di quasi tutto il parco macchine dell’ azienda (non è pratico il metano per le autovetture che vanno spesso all’ estero o per i furgoni di una certa portata). Al momento della consegna del quarto Doblò il concessionario mi ha informato che il contributo governativo legge DIAR 21/12/2001 di ben euro 1850 era stato annullato! A parte la scorrettezza di negare un contributo dopo la firma dell’ ordine di un automezzo, è scandaloso che il governo risparmi soldi togliendo un aiuto economico a chi spende di più per acquistare un auto che non inquina.

    Cordiali saluti,
    Duccio Borghi

  297. Renato Fabrocile

    prima di tutto facciamo impegnare i nostri dipendenti sull’eliminazione delle accise sui carburanti, poi sulla eliminazione dell’I.V.A. sulle accise (o prima?!? vedi tu, per me è lo stesso…)e poi sbizzarramoci con le proposte: obbligo per le amministrazioni pubbliche di acquisire da fonti rinnovabili almeno il 33% dell’energia elettrica di cui necessitano in tutte le loro strutture (anche per le amministrazioni autonome: ASL AZ Ospedaliere, Università ecc.), Tasse sui condizionatori (educazione al risparmio energetico), detassazione assoluta dei veicoli elettrici ed esonoro da pedaggi e parcheggi, obbligo per le aziende agricole a provvedere ai consumi elettrici da fonti rinnovabili per almeno il 33% (magari sovvenzionando gli investimenti) ecc.
    A proposito, il primo punto dovrebbe essere sottoscritto sia dal Nano che da Mortadella, perchè incompatibile con una politica etica ed onesta (anche fintamente etica ed onesta…)

  298. Renato Fabrocile

    prima di tutto facciamo impegnare i nostri dipendenti sull’eliminazione delle accise sui carburanti, poi sulla eliminazione dell’I.V.A. sulle accise (o prima?!? vedi tu, per me è lo stesso…)e poi sbizzarramoci con le proposte: obbligo per le amministrazioni pubbliche di acquisire da fonti rinnovabili almeno il 33% dell’energia elettrica di cui necessitano in tutte le loro strutture (anche per le amministrazioni autonome: ASL AZ Ospedaliere, Università ecc.), Tasse sui condizionatori (educazione al risparmio energetico), detassazione assoluta dei veicoli elettrici ed esonoro da pedaggi e parcheggi, obbligo per le aziende agricole a provvedere ai consumi elettrici da fonti rinnovabili per almeno il 33% (magari sovvenzionando gli investimenti) ecc.
    A proposito, il primo punto dovrebbe essere sottoscritto sia dal Nano che da Mortadella, perchè incompatibile con una politica etica ed onesta (anche fintamente etica ed onesta…)

  299. Giovanni Principe

    La mia opinione e’ che il governo non vuole cominciare a guardare in quella direzione finche’ non trovera’ un sistema per far arricchire i suoi paraculati alle spalle del contribuente e per iniziare un altro monopolio in favore dei soliti ignoti.

  300. francesco cassina

    Caro Beppe,
    penso che l’Italia abbia bisogno realmente di un po’ di sana informazione e tanta buona volontà.
    In fin dei conti siamo un paese che ha investito molto sul metano, il che, se gestito con una politica di risparmio energertico, puo dare dei discreti risultati per quanto riguarda l’ambiente.
    In ogni caso, la cosa che bisogna assolutamente fare, è insistere in modo tale che la gente, e specialmente le nuove generazioni, possano crescere con questa nuova impostazione mentale ed assimilare questo modo di pensare.
    Ti ringrazio di cuore.

  301. M. Ester Contro

    Purtroppo una politica energetica seria in questo Paese non è stata mai fatta,chissà che alla luce della bella schermaglia Ucraina -Putin sul gas metano, non si finisca per attuarla visto che l’Europa tutta si è spaventata un po’…
    Grazie per dare voce ai problemi veri.

  302. Antonio VACCA

    Tutto perfetto, le ottime buone intenzioni e i progetti esposti nel post di Beppe sono encomiabili, ma temo, che il problema siamo noi italiani, fino a che non decideremo che le economie e le regole vanno applicate sulla nostra pelle….. non dobbiamo sempre pensare che devono essere gli altri a….
    cordiali saluti

  303. Sandro Giusti

    Finalmente ci siamo arrivati Beppe! Sei un grande.

    Finora i partigiani del nucleare e quelli del fossile, insieme ad alcune frange del movimento ambientalista, hanno sempre liquidato le energie alternative prendendole singolarmente e bocciandole come insufficienti o brutte o inefficaci. Chiaro che l’eolico o i biocombustibili o il fotovoltaico ecc, presi da soli non bastano nemmeno per cominciare ma, se come sostieni nel tuo post, si sommano tra loro ecco che la risoluzione del problema acquista una reale prospettiva di fattibilità.
    Un insieme di strumenti che uniti salgono al rango di orchestra. Il famoso tutto che è più della somma delle sue singole parti.
    Se prendiamo una percentuale di eolico + un’altra di fotovoltaico + un’altra ancora di risparmio energetico e via così, si raggiunge e si supera facilmente la fatidica soglia della convenienza economica.

    A proposito dei mezzi di trasporto elettrici, mi ricordo benissimo un servizio TV andato in onda alcuni anni orsono in cui si presentava un progetto di filobus della Ansaldo con alimentazione da terra. Costruirono una linea sperimentale e alcuni prototipi funzionanti. Ma che fine hanno fatto? (la Ansaldo costruisce anche centrali nucleari)

  304. Valeria Barducci

    Ciao Beppe,
    a proposito di energia alternativa, volevo chiederti un piacere: io e mio marito abbiamo visto un tuo video in cui racconti dell’esperienza fatta da un ingegnere austriaco che ha fatto un impianto per trasformare l’energia prodotta da un pannello fotovoltaico in idrogeno tramite l’elettrolisi. La cosa ci ha affascinato molto anche perchè da tempo sognamo di raggiungere prima o poi l’autonomia energetica. Il problema è che non sappiamo a chi rivolgerci per ottenere le informazioni e la conoscenza necessarie. Temiamo che a cercare al buio un consulente si rischi di buttar via soldi e trovare un muro di ignoranza e ostruzionismo.
    Quindi vorremmo sapere se conosci un’associazione o organizzazione o professionista davvero “con le palle” che ci possa dare i consigli giusti. Siamo altresì sicuri che perseguire tali scopi alla luce del giorno ci possa far scontrare anche con le istituzioni che non accetterebbero questa nostra autonomia, quindi siamo disposti a fare la cosa per conto nostro, e avere una casa in campagna ci dovrebbe aiutare in questo.
    Spero che tu ci possa aiutare.
    Grazie.
    Valeria e Davide

  305. pino brizzolara

    A proposito di energia e ambiente. Qualcuno vuol dire a Grillo che uno dei tanti imPrenditori amici della sinistra, Riva… ovvero quello che ricevette, pressochè in regalo, le acciaierie di Cornigliano-Genova, ex Italsider (il più grande disastro ambientale che la Liguria abbia mai conosciuto), si appresta a costruire una centrale per la produzione di energia elettrica funzionante a metano, nel bel mezzo di un quartiere, Cornigliano appunto, che da decenni respira cancro! Naturalmente il tutto è sotto l’egida della sinistra e l’indifferenza (!!??) di buona parte dei professionisti dell’ambientalismo?

    Sui trasporti urge una drastica liberalizazzione delle licenze dei taxi. A Genova abbiamo un numero di taxi pro-capite tra i più bassi di Europa e, ovviamente, al costo più alto. Evito di sottolineare come funzioni l’accesso alla professione di “tassinaro”.

  306. Giovanni Collini

    Ciao a tutti… e’ la prima volta che scrivo qui e non vorrei troppo dilungarmi…

    ALLORA sul tema energia; sono venuto in Francia per studiare.. ho preso casa e ho dovuto quindi fare tutti i contratti necessari.. fra cui quello della luce.. ebbene sono quasi rimasto sbalordito che qui EDF (cioe l’enel francese) da’ automaticamente accesso all’ “opzione” che e’ uscita solo da poco in Italia..
    Ossia le fascie orarie (la notte l’elettricita’ [naturalmente, sapendo quanta se ne “perde”] e’ meno cara e di giorno c’e’ la tariffa normale.

    E’ allora mi chiedo: possibile che solo in Italia siamo ancora cosi indietro? non bisogna essere scenziati per arrivare a concepire una soluzione del genere!! (si é vero ora c’é anche da noi, ma non funziona in modo lineare e naturalmente non so quanto sia stato il successo di un operazione del genere [sarei curioso di sapere quante sono le persone che vi hanno aderito e sopratutto quante avrebbero voluto [in realtà bisogna avere consumi alti]).

    Be’ credo che non sia molto ma forse giusto quel poco che basta per far nascere (e mi sembra anche ora!) un minimo di sensibilità sull’ambiente (es: perche non farla di sera la lavatrice?? e questo vale anche per i termosifoni.. etc etc)

    Vi Saluto e spero di non essere stato troppo banale… ma a volte le piccole cose possono cambiare molto (sopratutto quando si parla dell’ambiente!!)

  307. andrea brunori

    Cari amici, non so se siete a conoscenza del fatto che la principale discarica di Roma e credo del centro Italia sita a Malagrotta (RM) in Via del casal Lumbroso produce da circa 10 anni o piu’ Bio Metano , derivato dalla putrefazione dei rifiuti solidi urbani e poi lavorato per essere utilizzato come combustibile per i mezzi di raccoglimento rifiuti e per i mezzi di trasporto pubblico urbano.
    Il BioMetano , che puo’ essere utilizzato da qualsiasi vettura privata che abbia un impianto a metano (non GPL) ha ancora un costo molto basso infatti costa circa 60 eurocentesimi al kilo (che corrisponde a circa 2 litri, che pero’ rende anche di piu’ in termini di kilometri effettuati), ed il suo impatto ambientale e’ praticamente pari a zero. Utilizzare biometano non comporta assolutamente alcun tipo di problema alla vettura, il discorso e’ che ancora non e’ stato commercializzato sebbene , ripeto , venga ormai utilizzato da molti anni su alcuni mezzi del comune di Roma: la nota dolente e’ che solo 7 vetture su due o tremila mezzi del trasporto pubblico urbano sfruttano questo combustibile, ed il restante 99 percento il tradizionale gasolio ormai diventato anche “bianco”.

  308. Riccardo Biffi

    Ciao Beppe
    grandiose idee. Dobbiamo mettercela tutta per fare qualcosa, anche di piccolo, che vada nella direzione del minore spreco energetico e del migliore sfruttamento delle fonti rinnovabili. Gli esperti sono moltissimi a favore o contro questa o quella energia. Fintanto che lasciamo nelle loro mani il potere di decidere qual’è la soluzione migliore potremo fare pochino. Gli esperti sono sempre manovrati da chi vuole poi il controllo del mezzo.
    Rifkin, che secondo me è un grande futurologo, prevede che l’idrogeno sarà la nuova fonte energetica capace di produrre cambiamenti epocali…il più importante dei quali è la distribuzione del potere di controllo dell’energia nelle mani di TUTTI! La terza via non è un utopia.

  309. vahid baharvand

    xchè tu sai cos’è l’entropia??
    e comunque non mi stupisco se i nostri dipendenti non le sanno ste cose!
    Secondo voi Storace ha la laurea????

  310. Maurizio Damonte

    A proposito di riscaldamento perchè non parlare delle biomasse, del teleriscaldamento, vedi comune di Tirano e Sondalo, qualcuno ne saprà senz’altro più di me.

  311. Patrick De Angelis

    GRANDISSIMO BEPPE!

    Questo post secondo me va annoverato tra i migliori mai fatti, sono d’accordissimo!

    Ai soliti che scrivono ipotizzando l’introduzione delle centrali nucleari, rispondo così:
    Le centrali nucleari attuali generano TONNELLATE DI SCORIE inquinanti e radioattive. In Francia ci sono alcuni paesi che convivono con delle MEGA-TANE di stoccaggio, rabbonite da soldi cuci-bocche e da rassegnazione.
    Ora una domandina: ma se noi non riusciamo a trovare un buchetto dove mettere le nostre esigue scorie (ricordate i fatti di SCANZANO?) dove diavolo le metteremmo TONNELLATE E TONNELLATE DI SCORIE se introdurremmo il nucleare????

    Molti dicono: si può fare, purchè non vicino a casa mia! TROPPO FACILE!

    Invece zone con forte insolazione o ventilazione noi ne abbiamo in abbondanza. In SARDEGNA ci sono molti siti con VENTILAZIONE PRODUTTIVA 300 GIORNI L’ANNO. E la Sardegna è solo un esempio fra tanti.
    L’entroterra desertico siciliano ha una insolazione tale da coprire, teoricamente, L’INTERO FABBISOGNO ELETTRICO DELLA PENISOLA. E lo dice un certo CARLO RUBBIA, non il primo che passa.

    Insomma qua ci vuole un minimo di volontà nel fare le cose. Solo un ceco non vuole accettare che passare alle fonti (veramente) rinnovabili è l’unica soluzione per avere capre (energia) e cavoli (ecologia), il tutto condito da una convenienza economica (assolutamente raggiungibile) e magari da migliaia di posti di lavoro NUOVI DI ZECCA (senza tenere in vita MORTI VIVENTI come l’ALITALIA o la FIAT).

    Leggetevi ECONOMIA ALL’IDROGENO, di Geremy RIFKIN, e scoprirete, dati alla mano, che esistono esperimenti economicamente validi di uso dell’energia rinnovabile. In California, ad esempio, con un impianto solare, cammina a idrogeno una intera flotta di camion, quasi a costo zero (tolte le spese iniziali di produzione, ingenti vista la non diffusione di questa tecnologia).

    E poi, scusate, ma se siamo il fanalino di coda dell’Europa nell’uso dell’eolico e del solare, vuol dire che gli altri sono TUTTI DEI FESSI, o non è che forse I FESSI SIAMO NOI?

    Saluti!

    Patrick

    1. vahid baharvand

      MA bravo!
      LE tonnellate di co2 e inquinanti vari che escono da 1 centrale tradizionale sono dell’ordine di 10^6 (in peso) rispetto alle scorie di una centrale nucleare! e intanto il pianeta si scalda!
      Oltretutto le nuove centrali francesi riutilizzano il combustibile nucleare!
      La francia produce l’80% di potenza elettrica col nucleare, andiamo a vedere se lì ci sono problemi di polveri sottili, nanoparticelle, benzene e schifezze varie…

    2. Sandro Giusti

      nel bellissimo post di beppe l’idea fondamentale che mi pare lei non abbia colto è che non esiste un’unica risoluzione al problema energetico ma moltissime piccole idee che sommate tra loro raggiungono lo scopo.
      Errore è sostenere che il nucleare sia meglio del termoelettrico perchè il CO2 ecc ecc: è come dire meglio l’amianto che il cianuro perche col cianuro si muore subito e con l’amianto tra 20 anni.
      La Francia poi è un pessimo esempio di nucleare visto che sono costretti, e sottolineo COSTRETTI, a vendere la loro energia sottocosto. Solo loro sanno quanto ci rimettono.
      L’unico reattore francese che produce + combustibile nucleare di quanto ne consumi è il famoso, anzi famigerato superphoenix raffreddato a sodio liquido, già protagonista in passato di gravissimi incidenti. Dove lo mettono il plutonio in surplus prodotto? E il sodio liquido lo sa quanto è pericoloso?
      Attenzione dunque a sparare sentenze pronucleari, prima si ha il dovere di informarsi bene.

    3. Patrick De Angelis

      Evidentemente non mi sono spiegato bene.

      So benissimo che ci sono tanti metodi per salvaguardare l’ambiente e produrre energia (per questo ho suggerito la lettura del libro di RIFKIN, che ne esamina parecchie nel dettaglio, tutte riassunte ottimamente da Beppe Grillo), ho solo voluto fare un paio di esempi per mostrare che CAMBIARE E’ POSSIBILE.

      Non è necessario nè passare a QUESTO nucleare (che personalmente ABORRO, andatevi a vedere uno speciale di REPORT sull’argomento), nè continuare a bruciare petrolio fino a esaurimento scorte.

      Chi poi dice che addirittura lo stoccaggio delle scorie in Scanzano avrebbe portato danni alla mafia, mi fa semplicemente sorridere (perchè la mafia avrebbe problemi a dirottare verso se stessa gli investimenti per lo stoccaggio delle scorie??). Se bastasse un impianto nuovo a danneggiare la mafia allora staremmo a cavallo, installiamone 1000! Evidentemente il problema ha altre cause, ma non vorrei andare fuori tema.

      Saluti! 🙂

      Patrick

  312. roberto cante

    Forse i nostri politici LADRONI non sanno cosa e’ l’ENTALPIA o L’ENTROPIA.

  313. ivan melandri

    ma del biogas nessuno ne parla? C’è qualcuno che segue questa “corrente di pensiero” che sa dare notizie fondate sull’efficacia di impianti di questo tipo??
    grazie

  314. roberto cante

    Oggi alle ore 13.15 la temoeratura dell’ H2O e’ di 33 gradi c. Zona di Trieste , 300 litri di h20, IL progetto e’ una mia creazione ed un idea, non ho ricevuto nessun beneficio economico. Continuo a scrivere alla prossima volta HO DIVERSE IDEEE.sull ENERGIA. noi aspettiamo che’ non rubino piu’.

  315. antonio marchionni

    Ciao Beppe.
    Sono entusiasta di quello che leggo,anche perchè ne ho fatto anche oggetto del mio lavoro.
    Mi occupo di rappresentanze nel settore termotecnico ed energetico.
    Da 2 anni mi sono buttato,perche’ ci credo per ideologia ma anche per i miei interessi commerciali,nel settore della coogenerazione e del fotovoltaico.
    Ho gia’ organizzato incontri e seminari sui temi e trovo molta partecipazione.
    Ma ho la passione per l’Alto Adige e la sua civilta’,cosi’ a giugno ho organizzato un
    seminario con l’Universita’ di Ancona e la Regione Marche e sono venuti ad illustrare il progetto Casa Clima ben 3 relatori (uno di questi era il famoso prof.Erlacher).
    Il successo ci ha travolti……erano in 345 i partecipanti con una aula stracolma di architetti,ing.ri ed altri operatori vari.
    Ma tu lo sai che a Bolzano,ogni nuova abitazione sul numero civico ha anche l’indicazione della classe energetica!!!!
    E lo sai che,democraticamente,riempiendo una tabella excel,resa disponibile a chiunquesi puo’ calcolare chiunque e da solo la classe della propria abitazione?
    ATTENZIONE,proprio questa eccessiva banalizzazione e facilita’ d’uso verra’ avversata dai progettisti,perche’ vedono un pericolo per le loro laute parcelle e questa lobby si sta muovendo per non far espandere il progetto Casa Clima al resto d’Italia.
    Ma,per me,resta un faro e credo che alla fine dei conti è una pura posizione di retroguardia.
    A presto Beppe.
    Antonio

  316. giliola rubaldi

    Signor Ermanno, siamo stanchi dei disfattisti come te! questo blog è unaa cosa meravigliosa e non mi stancherei mai di leggere gli innumerevoli interventi intelligenti che vi si possono trovare. Forse necessita di sottinsiemi come ambiti di discussione..ma per ora è meraviglioso che la gente abbia rincominciato a pensare e a mettere publicamente in discussione ciò che di solito era abituata a subire. Cerchiamo di non essere codardi! Proponiamo qualcosa! NOn facciamo gli struzzi o forse hai interesse a seminare negatività?
    Andiamo avanti! forse ce la facciamo ad annientare i fautori della distruzione della vita e del libero pensiero!
    ciao gil

  317. TAZIO CAVANNA

    Caro Francesco Speranza scusa ma se vuoi ragionare con un minimo di buon senso e senza demagogia devi affrontare l’argomento energia con gli occhi aperti e non chiusi. A parte l’esortazione scontata e permettimi superflua sull’uso intelligente nell’ambito dei consumi quotidiani che è giusta nel merito ma sposata da alcuni e non da tutti sulla quale è sempre utile porre l’attenzione con giuste campagne informative, resta il problema approvvigionamento.
    Studi alla mano, fatti non da me incompetente in materia, ma da illustri esperti e scienziati , dimostrano , ripeto, che l’elolico da un apporto minimo ( i verdi tanto per cambiare non lo vogliono per l’impatto paesaggistico) e solo in poche zone dell’Italia puo’ essere installato ( il vento lo trovi in poche aree della penisola).
    Il solare anche questo incide marginalmente , per di piu’ d’inverno quando servirebbe maggiore produzione di acqua calda da veramente risultati modesti. L’Italia contrariamente a quello che dici ha le stesse caratteristiche o poco differenti della Francia pertanto le centrali nucleari che i nostri cugini francesi hanno a decine le possiamo fare anche noi. Spiegami perchè la Francia ha risolto da tempo il fabbisogno di energia anzi esportandola all’Italia !!!Apri gli occhi e ti ricordo che Berlusconi è al governo da 5 anni, prima c’erano i tuoi amici fenomeni.

  318. Leonardo Piliego

    ah… caro Beppe… per un attimo avevo temuto che il nuovo anno ti avesse fatto uscire un po’ di senno… Prima il post sulla tua polemica personale con l’Unità, poi la folle proposta di utilizzare il quinto dello stipendio per pagare i riscatti… Per fortuna hai ricominciato a parlare di argomenti seri e di PUBBLICO INTERESSE come la promozione delle fonti rinnovabili… grazie e ciao…

  319. Alessio Tempesti

    ENERGIA DA BIOMASSE
    Cari tutti,
    sono dipendente dell’Enel Ricerca.
    A proposito di energia elettrica ricavata da biomasse, vi garantisco che è un’IDEA STUPIDA.
    Pensate infatti che il ciclo sarebbe:
    – Coltivare olio di colza (o più economicamente recuperare materiale organico combustibile come gli scarti di coltivazioni varie).
    – Bruciarlo in impianti di generazione per ottenere energia elettrica (con le ben note basse efficienze del 35% circa, si considerino infatti anche le perdite di energia negli elettrodotti e negli impianti di trasformazione).
    – Utilizzare energia elettrica per fare fertilizzanti (azotati, fosfati, …).

    – STRONZATA GALATTICA !!! –

    Si potrebbe infatti più semplicemente utilizzare direttamente tutta la biomassa di scarto (sanze, trucioli e segature, …) per FARE DIRETTAMENTE CONCIMI.
    Non so chi ha avuto per primo la “geniale” idea di fare questi cicli dove la biomassa serve x fare elettricità, ma è palesemente uno spreco di energia (anche umana). Questo perlomeno fichè si produrranno concimi così detti chimici, che richiedono energia elettrica.

    Baci baci e pensate, pensate e pensate.

    Alessio

    1. paolo aresta

      volevo avere informazioni tecniche… ma non ho trovato nessun alessio tempesti che lavora all’ENEL

  320. Antonio Cisaria

    Il problema principale, oggi, è che i costi per ammodernare gli stabili e renderli meno energivori sono troppo alti: per esempio, provate a vedere quanto costa un semplice pannello riflettente da mettere dietro i termosifoni (si vendono anche sul sito di Iacopo Fo). Quale famiglia, con l’attuale situazione economica, si può permettere di sborsare da 5 a 15.0000€ per ammortizzarli in 10/15 anni? Se invece, oltre alle agevolazioni di carattere fiscale relativi alle ristrutturazioni, lo Stato abbattesse l’IVA sul gas per riscaldamento (che oggi è del 20%, ovvero avere la casa e l’acqua calda è un lusso) alle abitazioni più efficienti, il rientro sarebbe assicurato in circa 5-7 anni, ovvero io stesso ci farei un pensierino.
    Quindi insistiamo nella creazione di un organismo indipendente ed “affidabile” per la certificazione del consumo di tutti gli stabili, con parametri certi e verificabili.

  321. Davide Rossi

    Caro Grillo
    Teoricamente IO VENDO ENERGIA, come molti altri nel paese in cui vivo, l’Ungheria, ESPORTANDOLA IN ITALIA.
    Energia rinnovabile LA LEGNA DA ARDERE.
    E’ pensiero comune che la legna da ardere equivale a disboscamento selvaggio e rogo di interi boschi.
    Niente di piú falso.
    La legna é estremamente ecologica, inquanto libera durante la combustione la stessa o minore co2 di quella assorbita dalla pianta per vivere.
    Con una comune stufa in ceramica (di quelle usate in trentino per capirci) si utilizza circa 12kg di legna al giorno per riscaldare un locale di c.a. 120mq. Il costo giornaliero all’utente é di c.a. 0,8 euro/giorno in Ungheria e circa 1,6 euro/giorno in Italia. Si tratta di caricare in pratica 10-12 ciocchi di legna al giorno. Con una praticitá sconosciuta che associa invece ancora la stufa a legna all’accetta.
    Non occorre ricordare che l’aumento di tale combustibile favorirebbe, anche con le marce logiche attuali del mercato, un utilizzo maggiore del territorio per alberi.
    Certo non tutto puó andare a legna, ma esistono le centrali termiche a cippato, gli impianti a pellett per condomini.
    Con l’utilizzo congiunto di pannelli solari, si puó ottenere un livello energetico di consumo bassissimo, e in pratica l’eliminazione di spese importanti.
    Parte dell’energia, non é quindi dominio di pochi, ma quí anche di molte piccole aziende che producono 3-4 mila tonnellate di legna da ardere “cioccata” ed imballata. destinata al mercato locale ed anche e soprattutto italiano.
    Certo meglio sarebbe farle in Italia, e lo dico a mio discapito……ma questo fa parte delle marce regole di questo mercato di cui parlavo prima, ma non essendoci altro mercato, non si puó scegliere un altro “gioco” e poi al fondo siamo animali, tutti dobbiamo mangiare, anche se in effetti qualcuno va oltre anche quando ha la pancia piena.

  322. Emanuele Pierpaoli

    continua…

    Un’alternativa interessante per il futuro è la diffusione dell’E85, benzina a 85% di etanolo, per i veicoli detti “flex-fuel” che disporranno di motori adatti. I costruttori automobilistici sono stati invitati a concretizzare l’offerta di veicoli “flex-fuel” per il mercato francese.
    Il settore biodiesel si è impegnato a realizzare importanti investimenti nei prossimi anni per raggiungere gli obiettivi del governo. I nuovi volumi necessari per produrre oltre 2.200.000 t richiedono agli agricoltori un forte aumento delle superfici coltivate a colza e girasole, oltre alla creazione di strutture industriali che rappresentano vasti investimenti.
    L’uso degli oli vegetali puri rimarrà limitato al carburante agricolo. La vendita di questi oli vegetali sarà autorizzata dall’1-1-2007 solo come carburante agricolo. Per rinforzare la realizzazione di queste misure relative ai biocarburanti, il Governo si è impegnato a mantenere una defiscalizzazione incentivata che, pur tenendo conto dell’evoluzione sul mercato dell’energia fossile, incoraggi i settori interessati a dotarsi dei mezzi indispensabili allo sviluppo dei biocarburanti in Francia.

  323. francesco baumet

    Caro Beppe, credimi ma non tutti possono avocare a se il diritto di parlare di Energia, e sui sistemi più convenienti per produrla. Chi ne parla dovrebbe conoscere per lo meno il SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMIDINAMICA, inviolato postulato fisico a tuttoggi resistente a tutte le rivisitazioni matematiche, Relatività Generale compresa.
    Che cosa dice in pratica questo PRINCIPIO? Dice che per ottenere energia meccanica ( e l’energia elettrica è energia meccanica) lo si deve fare attraverso una trasformazione termica; trasformazione che per essere ripetitiva, deve essere ripetuta tramite CICLI ; ed un ciclo – lo dice la stessa parola- per ritornare al punto di partenza deve ristabilire le proprie condizioni iniziali; per fare questo “resettaggio” è necassario che una parte del calore impiegato per innescare il ciclo, vada comunque e dovunque perso: in parole povere questo calore perso è quello che ritroviamo allo sbocco delle ciminiere, dei tubi di scarico e sugli stantuffi delle vecchie locomotive. In parole ancora piu povere per produrre energia meccanica non si puo non inquinare.
    Cosi se è pur vero che le attuali centrali possono inquinare molto meno, non è assolutamente vero che esista la produzione di energia ad inquinamento zero. Si obietterà che le cantrali idroelettriche o le centrali eoliche trasgrediscono questo principio testè enunciato: falso, perchè il ciclo è di fatto condotto dalla energia solare, il cui bilancio termico è in linea con quanto detto:e comunque l’energia idroelettrica, benchè pregiatissima è gia sfruttata al massimo, con tutte le controindicazioni esistenti ( Vajont incluso).
    Con questo voglio dire : come possiamo tollerare che personaggi come Pecoraro Scanio o Realacci orientino le scelte di un paese, quando non conoscono come devono INEVITABILMENTE funzionare le strutture deputate a produrre energia?
    E il referendum sul nucleare, conclusosi con il rifiuto italiano a questa forma di energia,fu come se si fosse chiesto al popolo di giudicare se fosse giusto pagare o meno il canone Rai.
    Con questo chiudo, caro Beppe, che resto sempre un tuo affezionato ammiratore per tutto quello che fai per noi poveri”datori di lavoro”.
    Ti riscrivo presto per dirti qualcosa su una centrale Termoelettrica da 11Mw, funzionante a Biomasse da me impiantate qualche anno fa, che se non stavo attento a certe cose, rischiava di diventare una vera bomba ecologica…..
    Ti invio un affettuoso saluto

    Francesco Baumet

  324. Marco Gills

    LE IMPRESE DEL SENATORE LUIGI GRILLO

    Il senatore Luigi Grillo, portavoce dei furbetti del quartierino e strenuo difensore del governatore Antonio Fazio, preso con le mani nella marmellata, con un conto alla Banca popolare di Lodi sul quale risultano depositate plusvalenze anomale (250.000 Euro) derivanti da trading su titoli, scoperte dagli ispettori della Banca d’Italia e dalla magistratura.

    UNA CARRIERA TUTTA CAPRIOLE
    Democristiano della corrente di Base, eletto per la prima volta in Parlamento nel 1987, Grillo arriva al governo nel 1992 con Giuliano Amato, che lo nomina sottosegretario alle Finanze con ministro Franco Reviglio.
    Nel 1994 viene rieletto per i popolari di Mino Martinazzoli, ma è subito folgorato da Berlusconi, cui consegna il voto che consente al Centrodestra di avere la maggioranza al Senato. I popolari lo espellono, ma il Cavaliere lo premia con la poltrona di sottosegretario alle Aree urbane. Rieletto nel 1996 e nel 2001, nominato presidente della Commissione lavori pubblici e comunicazioni, è tutto un turbine di zelo berlusconiano.

    E’ relatore della legge Gasparri fatta su misura per il capo, presenta l’emendamento per scorporare dai tetti pubblicitari le televendite e quello al condono edilizio che cancella il divieto di costruzione nelle aree incendiate e che gli vale il “premio Attila”.

    MA LA SUA VERA PASSIONE SONO LE BANCHE
    E’ lui che aiuta Fiorani nelle prime scalate, come quella della Banca di Chiavari, è lui che difende le fondazioni bancarie da Giulio Tremonti.
    Poi il capolavoro. IL “PATTO DELLO SIACCHETRÀ”, che segna la pacificazione tra Berlusconi e Fazio. Venerdì 14 gennaio, cena a palazzo Grazioli tra il premier, il governatore, il ministro dell’Economia Domenico Siniscalco e Grillo, il quale offre ai commensali la bottiglia di vino delle Cinque Terre che battezzerà l’accordo per la difesa dell'”italianità delle banche”.

    UN AFFARISTA?
    Lo accerteranno i giudici, che indagano su quei conticini nella banca di Fiorani

  325. Emanuele Pierpaoli

    continua…

    Un’alternativa interessante per il futuro è la diffusione dell’E85, benzina a 85% di etanolo, per i veicoli detti “flex-fuel” che disporranno di motori adatti. I costruttori automobilistici sono stati invitati a concretizzare l’offerta di veicoli “flex-fuel” per il mercato francese.
    Il settore biodiesel si è impegnato a realizzare importanti investimenti nei prossimi anni per raggiungere gli obiettivi del governo. I nuovi volumi necessari per produrre oltre 2.200.000 t richiedono agli agricoltori un forte aumento delle superfici coltivate a colza e girasole, oltre alla creazione di strutture industriali che rappresentano vasti investimenti.
    L’uso degli oli vegetali puri rimarrà limitato al carburante agricolo. La vendita di questi oli vegetali sarà autorizzata dall’1-1-2007 solo come carburante agricolo. Per rinforzare la realizzazione di queste misure relative ai biocarburanti, il Governo si è impegnato a mantenere una defiscalizzazione incentivata che, pur tenendo conto dell’evoluzione sul mercato dell’energia fossile, incoraggi i settori interessati a dotarsi dei mezzi indispensabili allo sviluppo dei biocarburanti in Francia.

  326. giovanni perrino

    Ragazzi, sta arrivando CHEW CHEW, il robot che si alimenta col cibo!!!

    http://www.eng.usf.edu/%7Ewilkinso/gastrobotics/page2.html

    La notizia era pubblicata ieri su ‘Il Sole 24 Ore’.

  327. Emanuele Pierpaoli

    Un’alternativa interessante per il futuro è la diffusione dell’E85, benzina a 85% di etanolo, per i veicoli detti “flex-fuel” che disporranno di motori adatti. I costruttori automobilistici sono stati invitati a concretizzare l’offerta di veicoli “flex-fuel” per il mercato francese.
    Il settore biodiesel si è impegnato a realizzare importanti investimenti nei prossimi anni per raggiungere gli obiettivi del governo. I nuovi volumi necessari per produrre oltre 2.200.000 t richiedono agli agricoltori un forte aumento delle superfici coltivate a colza e girasole, oltre alla creazione di strutture industriali che rappresentano vasti investimenti.
    L’uso degli oli vegetali puri rimarrà limitato al carburante agricolo. La vendita di questi oli vegetali sarà autorizzata dall’1-1-2007 solo come carburante agricolo. Per rinforzare la realizzazione di queste misure relative ai biocarburanti, il Governo si è impegnato a mantenere una defiscalizzazione incentivata che, pur tenendo conto dell’evoluzione sul mercato dell’energia fossile, incoraggi i settori interessati a dotarsi dei mezzi indispensabili allo sviluppo dei biocarburanti in Francia.

  328. Emanuele Pierpaoli

    La Francia non è lontana e se proprio non si ha voglia di andarci di persona basta una telefonata: “Oh, come fate voi a fare le auto che vanno a biocarburante?”.
    Anche se l’Italia spesso non è la prima a fare qualcosa di buono non è male imitare, soprattutto in questo caso. Ah!…se poi ci scappa la voglia di protagonismo…possiamo anche provare a fare di meglio! Non sta brutto neanche quello.

    Dall’articolo di Mariella Giannetti, “L’informatore agrario” n°46, 16-22 dicembre 2005, pag. 18.

    La Francia punta sui biocarburanti

    Parigi. Con una tavola rotonda svoltasi al Ministero delle finanze, François Loos, ministro delegato all’industria, e Dominique Bussereau, ministro dell’agricoltura, hanno riunito gli esponenti del mondo agricolo e del settore petrolifero insieme ai costruttori automobilistici e ai professionisti della meccanizzazione agricola per far progredire lo sviluppo dei biocarburanti in Francia.
    Lo scopo della tavola rotonda era di favorire la cooperazione fra i vari settori e i pubblici poteri per raggiungere l’ambizioso risultato fissato dal Governo di portare la percentuale dei biocarburanti nei carburanti fossili al 5.75% nel 2008, al 7% nel 2010 e al 10% nel 2015, risultati che porrebbero la Francia in primo piano nell’Unione Europea.
    L’importante incontro si è concluso con 15 misure e con gli impegni concreti presi dai partecipanti: evoluzione delle norme sul gasolio e sul petrolio, con una domanda di revisione a livello europeo; controllo della qualità dei carburanti nelle pompe di benzina nel 2006, reso peraltro obbligatorio da una normativa europea del 2003; aumento dell’incorporamento diretto di etanolo nella benzina, in parallelo all’attuale filiera Etbe (ethyl terbio buthyl ether). A questo scopo, la grande distribuzione si è impegnata a lanciare a Rouen un’operazione industriale di incorporazione diretta di 5% di etanolo in 300.000 t di benzina da febbraio 2006.
    (…)
    Un’alternativa interessante per il futuro è la diffusione dell’E

  329. stefano fiocchi

    ho letto le proposte di alcuni blogger sulle energie alternative e sono d’accordo con loro, ma finchè esisteranno petrolio e carbone scordatevi qualsiasi altra forma di energia, sono le grandi potenze che fanno il mercato e purtroppo il mondo è nelle loro mani.

    1. Davide Oddo

      La guerra alle nuove tecnologie, compreso il nucleare, le finanziano i produttori di petrolio, soprattutto quei paesi che vivono e dettano legge solo per quello (chi ti viene in mente?) altrimenti andrebbero solo avanti a sabbia e cammelli. Ed i nostri begli spiriti illuminati, turlupinati dai soliti cialtroni ciarlatani, ci consegnano in quelle lorde mani spinti dagli ecologisti anti nucleare e, di fatto, pro petrolio e carbone.

  330. Denis Garbelotto

    Ciao Beppe,
    riguardo al discorso delle case a basso consumo energetico, ti consiglio di visitare il seguente sito: http://www.schwoerer.de e scegliere il link “it” in basso a sx. Queste PARTONO dai 7 itri di gasolio al metro quadro all’anno fino ad arrivare alla casa “passiva” (0 litri di gasolio al metro quadro all’anno)!!
    Non parliamo poi dei pannelli solari, pannelli fotovoltaici e l’utilizzo della geotermia per recuperare calore quasi GRATIS!?!
    La gente deve conoscere queste realtà!!!! Se non altro per poter scegliere in completa libertà dove e come spendere i propri sudati soldi!!!
    Grazie
    Denis

  331. maurizio storti

    Caro Beppe, belle idee, belle parole, ma perchè non mi presti tu un po’ di soldini per la ristrutturazione della casa, l’ acquisto dell’ auto ecologica (magari elettrica), visto che per vederti si deve sborsare la “modica” cifra di circa 50 euro?
    CERTAMENTE condivido i tuoi ideali, i tuoi pensieri, ma quando a fine mese prendo la busta paga e guardo quanto prendo, non mi resta che piangere….

  332. roberto marzocchi

    Caro Grillo,
    vorrei fare alcune considerazioni sul problema del traffico:
    1. il blocco del traffico, di tanto in tanto, non risolve il problema dello smog. Tanto meno se viene attuato di domenica, quando ci sono solo (poche) macchine. Sono camion e bus che inquinano, tra i veicoli. Ma naturalmente i camion non si toccano!!!
    2. se si bloccasse il traffico nei giorni lavorativi, senza adeguare i mezzi pubblici, ci sarebbe la rivoluzione. E comunque i mezzi pubblici andrebbero in tilt.
    3. ci sono sempre più macchine grosse,e diesel, che non migliorano certo la situazione.
    4. si continuano a costruire uffici, anche pubblici, in centro, anziché delocalizzare.
    5. ma, soprattutto, lo stato non può permettersi di rinunciare alle cospicue e ladresche accise e per tale motivo non fa nulla per migliorare i servizi, per ridurre il trasporto su gomma, per evitare le code dove si consumano miliardi di litri, di trovare fonti alternative.

    Se le cose stanno davvero così, che speranza possiamo avere che le cose cambino?

    1. Nicola Gualandi

      Caro Marzocchi
      in riferimento al suo commento, molte cose sono giuste….solo un’osservazione: lei scrive che camion e bus sono i mezzi che inquinano…questo e’ vero, ma se sui camion ha perfettamente ragione, sui bus il calcolo non si puo’ fare: un bus inquina piu’ di un auto, ma dentro a uno dei grandi bus snodabili ci puo’ stare la gente che riempirebbe 20 auto…considerando ora che nelle nostre citta’ raramente vedo piu’ di due persone nella stessa auto, un bus di quel tipo che trasporta 50 persone (cioe’ la meta’ della sua capacita’), toglie dalla strada 20-25 auto…e’ su questo che dobbiamo fare il calcolo, non quanto inquina il singolo bus e la singola auto, ma quanto inquina la síngola persona spostandosi in un modo o nell’altro.
      D’altra parte, io vivo in una citta’ in cui negli anni ´60 si cominciarono a togliere i tram perche’ le auto venivano parcheggiate sui binari…e si e’ deciso di togliere i binari, non le auto

  333. Luciano Cantini

    Caro Beppe,
    sono sempre di più meravigliato della mancanza di lungimiranza dei nostri politici e degli industriali.
    Se è vero che tra alcuni anni il petrolio e le altre fonti di materie prime per la produzione di energia verranno a mancare, si rende necessario e con urgenza trovare altre fonti ( energia rinnovabile ).
    Dicono che tali fonti sono più care, va bene e siamo d’ accordo ma se non si comincia saranno sempre più care anche perchè ci saranno altri stati che metteranno mano al portafoglio e noi dovremo comprare da loro la tecnologia.
    Penso saremmo tutti disposti a pagare qualcosa di più, nel breve termine, per ottenere aria più pulita. E poi tra qualche anno che cosa faremo?Chiuderemo tutti gli impianti dell’ industria chimica licenziando migliaia di lavoratori, faremo nuove guerre per ottenere le ultime gocce di petrolio e di gas? Ma qulla centrale elettrica ad energia solare che dovevano costruire in Sicilia e progettata dal nostro Premio Nobel Rubbia che fine ha fatto ? Per giorni e giorni non si è fatto che parlarne ma poi il buio più assoluto. Ricordiamoci che se oggi tale energia è più cara, in breve tempo con l’ ammortamento degli impianti e della ricerca necessaria tali costi saranno più economicamente accettabili.Altro esempio l’ energia geotermica che offre grandi prospettive con tecnologie oggi già esistenti e di facile applicazioni. Non è difficile fare un buco nel terreno fino a circa 5000/6000 metri ( nelle tecniche di estrazione del petrolio è ormai cosa fattibile e normale ) iniettare da una parte acqua e ottenere vapore da un’ altra far muovere le turbine fare raffreddare l’ acqua tramite scambiatori di calore, e la stessa rientrare nel ciclo con poche perdite.Perche non lo facciamo?????
    E’ meglio sottoporre i cittadini a catastrofi ambientali che col passare del tempo diventeranno sempre più probabili e con costi enormi. Allora dove è il risparmio. Ti metti i soldi in una tasca e li levi dall’ altra . Un saluto e ringraziamenti.

  334. Barzagli Antonio

    Caro Beppe
    sono convinto che i programmi siano concretamente attuabili e per tanto faremo tutti uno sforzo perchè i nostri dipendenti li assimilino. Io vorrei porti a conoscenza di un nuovo sistema per riscaldare le nostre case, la pompa Idrosonica. Pare che ne esistano già di installate, a Poggio Berni Presso Rimini e in una piscina dalle parti di Roma che la stà utilizzando da 14 anni senza mai fare manutenzioni. Un principio di funzionamento molto semplice, l’assoluta mancanza di emissioni (non usa i combustibili),il rendimento altissimo, ne farebbe un vero metodo di lotta all’inquinamento pazzesco e sopratutto qualche euro in più in tasca.
    Se vuoi delucidazioni ci sono diversi siti tra cui quello di nexus magazine

  335. Davide Oddo

    Due brevi note che spero Beppe leggerà: 1) perchè questi pregiudizi sui termovalorizzatori quando vi sono innumerevoli esempi positivi nel mondo evoluto? 2) già da alcuni anni ho in corso un brevetto per un sistema economico ed ecologico di trasporto urbano individuale che ho proposto a numerosi comuni senza ottenere nessun risultato; mi piacerebbe parlartene per un tuo giudizio.

  336. TAZIO CAVANNA

    caro Beppe anche sul tema dell’energia sei come sempre molto superficiale. Puntualizzi giustamente che la premessa è la razionalizzazione e la produttività degli impianti esistenti e su questo è evidente che siamo tutti d’accordo ma glissi sull’unica vera alternativa all’oro nero che si chiama ENERGIA NUCLEARE. Siamo in grande ritardo. E’d’obbligo che il governo prossimo, mi auguro presieduto dal nano ( come molti coglioni del blog lo definiscono) si attivi davvero , ignorando le solite cornacchie rosso-verdi che vivono sulle nuvole e vorrebbero viaggiare con auto con motori ad acqua.

    1. Fabrizio Jauch

      Egregio Sig. Cavanna,

      sinceramente non mi sembra che lo scritto di Beppe Grillo sull’energia sia superficiale. Forse Lei lo ha letto in maniera superficiale. L’energia nucleare non può ancora essere considerata l’energia del futuro, almeno fintanto che non venga risolto in maniera definitiva il problema delle scorie. Tralasciare di menzionare questo problema – come fa Lei – e quindi dimenticare di doverlo affrontare è non solo da superficiali ma da irresponsabili! Di alternative all’oro nero ce ne sono moltissime. Manca solo la volontà politica di metterle in pratica o di approfondirne la ricerca.

      PS: Il “nano” non è riferito solo al metro e sessanta del Cavaliere, ma soprattutto alla sua statura politica e morale…

    2. stefano fiocchi

      il nucleare? ma bravo, per costruire una centrale nucleare ci vogliono 15 anni ed è pericolossissimo affidarsi a questo tipo di impianti energetici perchè inquinanti e incontrollabili (ma chernobyl non ha insegnato nulla?).

    3. S.Rocca

      X Tazio Cavanna
      Sai Tazio spero che quando il tuo amico Nano ripartirà col nucleare, per gratitudine, le scorie te le donerà tutte per metterle nel tuo giardino e farci giocare i tuoi bambini..
      S.Rocca

    4. Francesco Speranza

      Caro Tazio, non si tratta di essere superficiali nell’esporre queste argomentazioni. Piuttosto i superficiali siamo noi quando non ci rendiamo conto (o non vogliamo…)che per soddisfare la nostra pigrizia siamo responsabili di uno smodato consumo di energia (ogni esempio è superfluo). Basterebbe solo un po di buona volontà. Riguardo allo sviluppo dell’energia nucleare, forse dimentichi che l’italia è nella sua interezza zona sismica…. e dove cacchio la vai a costruire la centrale????? Vedi un po come se la passano male i giapponesi che hanno farcito il loro paese di c.nucleari. devono affrontare spese assurde per garantirsi un sufficiente fabbisogno di energia. Inoltre dubito che il tuo piccolo buddha (il nano)possa mettere mano ad un simile problema…semplicemente perché non se ne fotte….lui attualmente specula altrove…
      C’è da chiedersi piuttosto perché la Germania ha investito più di noi nell’en. solare ed eolica…. o perché in altri paesi europei lo smaltimento ed il riciclo dei rifiuti (altra possibile fonte di energia anche se non del tutto pulita)ha raggiunto risultati che noi potremo vedere solo tra 50 anni.

  337. STEFANO ROMERIO

    Si potrebbe proporre un referendum solo sul tema “energia” raccogliendo tramite il tuo blog le firme necessarie.

  338. Patrick Zäch

    Caro Beppe,
    Sono dell’opinione che uno dei più gravi problemi sul risparmio energetico (e non solo!), sta proprio sul risparmio;
    Il vero motore dell’economia è il consumismo, e lo spreco è lo sbocco ai limiti del consumismo!

  339. alessandro carrozzino

    vorrei proporre…
    sapete nulla su un gas pulito di nome magnagas?…e della sperimantazione sulla fusione fredda?
    ho sentito o meglio visto su internet che un americano un certo prof.Santelli ha prodotto del gas pulito alternativo, brevettando naturalmente l’invenzione, testandola con ottimi risultati persino su una ferrari e su altre autovetture …..addirittura in toscana sembra ci sia un impianto funzionante di magnagas costato al privato € 500.000.
    ci sono su internet dei test commissionati dalla fiat per utilizzo del magnagas su nuovi motori….sempre se non ho letto male…
    sembra inoltre che in alcune università stiano studiando la fusione fredda se non ho capito male molta energia a basso costo e praticamente con elementi non inquinanti …..
    la domanda nasce spontanea ma con tutti i tipi di energia pulita esistente è prprio necessario aprire e tenere aperte centrali nucleari, termoellettriche a carbon fossile e ancora per quanto dovremo estrarre gas e petrolio per cui si fanno le svariate guerre, non sarebbe piu semplice produrre gas che so dalle fognature per trasformarlo in energia elettrica.
    Ancora convertire una centrale a carbon fossile in centrale nucleare non costa di più che convertirla in una a gas?…..tante domande, ma sono sempre loro che decidono, nascondere la verità per darcene una loro versione.

  340. alessandro carrozzino

    volevo rispondere al sig. nico leggi bene il mio post se la tua risposta era riferita a me…comunque preciso, che tutti non dovrebbero votare, a posta per far capire che c’è qualcosa che non va nel paese,…..inoltre nel tuo commento precedente ho notato che ti sei ben guardato dal prendere posizione….vorrei aggiungere che se anche non mi piace il nano, devo comunque osservare che brontolare bene quando si è all’opposizione e razzolare male quando si è al governo è cosa comune alla sinistra che sia di centro o meno, nel nostro paese;….non è che gli altri siano meglio, però potrebbero essere meno_peggio….

  341. Nico Dica

    E aggiungo: ovviamente utilizzatelo bene, cioè per mandare a casa il nano malefico e tutti i suoi amici…

    (anche se a me piacerebbe mandarlo a casa a calci in culo e non soltanto con il voto…)

  342. Nico Dica

    Chiedo scusa, il mio post precedente doveva essere una risposta ad un commento scritto da un visitatore del blog che proponeva come soluzione l’astensione dal voto alle elezioni politiche.

    Poichè ho notato che di commenti con simili proposte ce ne sono più di uno, il mio post vale come risposta a tutti i tali commenti.

    Siate responsabili soprattutto con voi stessi: utilizzate l’unico strumento decisionale che avete!!!

  343. Nico Dica

    Vorrei farti notare che non andare a votare è un atto di irresponsabilità prima di tutto verso sè stessi, poichè così facendo si lascia semplicemente decidere agli altri…

  344. Nicolo Vincenti

    Il tuo intervento mi incuriosisce molto!
    Non è solo una questione ecologica, ma l’idea che esista un’energia virtualmente illimitata generata da particelle di materia non conosciuta rivoluziona ancora una volta la fisica..insomma, queste sono le cose che ti rimettono in moto il cervello, che ti ridanno energia per la mente! Mi documenterò grazie

  345. Michele Brissoni

    Grande Beppe, come al solito tocchi un argomento caldo del nostro panorama socio/politico mondiale.
    Sono felice che almeno qualcuno in italia con un riscontro mediatoco pesante, sia conscio degli enormi sforzi che la regione trentino alto adige da sempre compie nell’ottimizzare gli sprechi e nel rendere la vita dei suoi cittadini migliore (a differenza di altre città che le statistiche erroneamente indicano come paradisi :\). In particolare vorrei sottolineare come la suddetta regione non è che brilli per il suo clima temperato, ergo tali limiti sono davvero ardui da raggiungere se non si progetta adeguatamente l’impianto termoidraulico.

    Cappello introduttivo a parte, vorrei anche far notare come esistano ancora paesi al mondo che ignorando il trattato di Kyoto distruggono l’intero ecosistema di una valle, a dire la verità anche i villaggi in essa contenuti, per costruire la più grande diga del mondo. Lo stesso paese inoltre, parlasi della Cina, ha deciso, che causa caro petrolio ed economia mondiale collegata (leggasi anche bellica), di innalazre nell’immediato futuro
    il numero delle sue centrali nucleari da 2 a 20. Un bel 18 centrali nucleari nuove pronte per esplodere. Questo ci fa comprendere come il petrolio sia collegato a delicati strumenti politici mondiali. Se un mostro industriale come la Cina (grazie ai Lao Gao, i campi di stermino/gulag del nuovo millennio e alle umanitarie leggi di tutela della vite del regime)per non toccare tali meccanismi decide di fare centrali nucleari, cosa pensiamo che i cari nostri ‘dipendenti’ propongano un piano di miglioramento energetico italiano degno di nota o quantomeno innovativo?
    Come sempre finiremo con il rispettare per il rotto della cuffia i parametri impostici, senza però che l’italiano medio benefici di nulla. E intanto il Rag. Fantozzi che è dentro tutti noi continuerà a pagare salato ogni tipo di carburante. Chissà il metano fra 2 anni quanto lo verremo a pagare, vorrà dire che si andrà a olio di colza 😉

    1. Mario Capone

      Ciao Michele…
      Per quanto riguarda le centrali nucleari… ne abbiamo 3 se non erro.
      Non le sfruttiamo, stiamo aspettando che i noccioli si spengano…
      Vi sono quindi persone che lavorano affinche’ questo accada.
      Per raffreddare i noccioli delle 3 centrali usiamo energia non prodotta dalle centrali stesse bensi’ usiamo l’enel pure per questo.
      Quindi io pago energia per cercare di spegnere una fonte di energia che si estinguera’ solo tra circa trent’anni.
      Non sfruttare una centrale nucleare non implica l’essere certi che un errore umano non possa causare gli stessi identici danni di una centrale nucleare a pieno regime.
      Il referendum ha sancito che gli italiani non voglioni sfruttare l’energia nucleare.
      Ma almeno vogliamo usare quest’ultima per spegnere le centrali?? D’altronde noi siamo in… leggera controtendenza!
      Ciao.
      Mario

  346. Alex Mallozzi

    Intervista a Beppe Grillo:
    http://www.alicenonlosa.it/articolo.asp?file=172a1beppegrillo.xml

    Commentate, commentate, commentate

  347. Paolo Bortolaso

    Finalmente qualcuno ne parla io ho trovato un sito dove sono stati fatti anche dei test alle vetture con questi ”biodiesel”
    http://www.greensite.it/energia/mortara.htm

  348. Francesco Bottaro

    Inquinamento da traffico: l’auto ad aria compressa che fine ha fatto? Pare che la società italiana che doveva occuparsi di produrla sia fallita per mancanza di dati sul rendimento del compressore che non gli son stati dati dai francesi come promesso. Questo è quello che ho scoperto navigando in rete.

    Non sarà meno inquinante ma di sicuro i portafogli si allegerirebbero meno: qualcuno ha visto la puntata di report su rai3 che trattava dei motori per automobili flex in brasile? Sono motori che funzionano a benzina o ad alcool o con una miscela dei due. Il brasile resiste al caro petrolio mettendo più alcool quando il prezzo del petrolio sale. Ogni multidispenser del distributore distribuisce anche alcool. L’alcool lo producono con la canna da zucchero. Noi lo potremmo produrre con le tonnellate di barbabietole da distruggere perchè superano le quote stabilite dall’UE.

    Un altra cosa che mi sta a cuore: perchè le eccedenze non vengono donate ai paesi che ne hanno bisogno invece di distruggerle?

    1. BONI MASSIMO

      DOVE SONO FINITI I VARI BREVETTI CHE CI POTEVANO
      TIRAR FUORI DALLA SITUAZIONE DI DIPENDENTA ENERGETICA IN CUI CI TROVIAMO?
      AL TEMPO DELLA BENZINA VERDE SI POSE IL DILEMMA
      DELL’USO DEL BENZENE ALTAMENTE INQUINANTE,
      E SI PROPOSE UN ALTERNATIVA EGUALMENTE VALIDA E MENO COSTOSA IL METANOLO PERCHE FU ACCANTONATO?
      I MOTORI AD ALCOL IN ITALIA POTREBBERO RILANCIARE
      L’OCCUPAZIONE,FARE UN BALZO IN AVANTI NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE, LE COMUNI CINESI CON I GAS SVILUPPATI DAL LETAME ANIMALE E QUANT’ALTRO,TIRAVANO FUORI IL GAS PER CUCINARE E PER RISCALDARSI, PERCHE NOI NON POSSIAMO DIVENTARE UN COMUNE GLOBALE, FERSE PERCHE SI MANGIA POCO IL MONDO AGRICOLO NON NE POTEVA TRARRE UN VANTAGGIO SE NON GREVATO DI ACCISE?

  349. Angelo Salviato

    Fra le tante cose non ho sentito menzionare l’enorme spreco di energia nell’illuminazione pub=
    blica.Quasi dappertutto le lampade si accendono
    un’ora prima del tramonto e a noi raccomandano
    di usare utilizzatori a basso consumo. Una delle
    tante prese per i fondelli.

  350. tullio barzaghi

    A me sembra che ci sia un gran fervore a parole di tutto quello che è ricerca e innovazione BIO oppure ECO a vantaggio dei soliti affaristi.A me alcuni amici a natale mi hanno regalato un aggeggino di legno che usa un pannellino solare x muovere le pale…ma a cosa serve?(forse a farmi girare pure a me le pale!!)
    Io insieme allo staff di http://www.ecobrianza.it stò progettando dei caricatori di pile stilo solari ad alto rendimennto e a basso costo.
    saluti buon anno Tullio

  351. Filippo Aieie

    La macchina ad energia eterna
    INVENTATA IN ITALIA IN UNA UNIVERSITA’ ITALIANA!

    PISA – È una macchina minuscola, visibile soltanto al microscopio elettronico, ed è la prima al mondo a funzionare con un’ energia «misteriosa» fino a oggi ipotizzata solo teoricamente da tre scienziati americani, Horst Stormer, Dan Tsui e Robert Laughlin, Nobel per la Fisica nel 1998. La nano-macchina, dalle dimensioni di pochi milionesimi di centimetro, è stata costruita dai ricercatori della Scuola Normale Superiore di Pisa e potrebbe essere il primo passo verso un nuovo modo di manipolare l’energia, con la possibilità di realizzare dispositivi (dalla radiolina all’auto elettrica) capaci di funzionare senza consumare praticamente niente.

    La scoperta, pubblicata ieri da Physical Review Letters, una delle più prestigiose riviste scientifiche americane, è avvenuta nei laboratori del Nest, il centro di eccellenza della Normale e dell’Istituto nazionale di fisica della materia, a due passi dalle stanze dove studiarono Enrico Fermi e Carlo Rubbia. Vi hanno lavorato tre giovani scienziati: Vittorio Pellegrini, 33 anni (primo ricercatore), Fabio Beltram, 43 (direttore del centro) e Stefano Roddaro, un perfezionando di appena 26 anni.

    «La ricerca è partita due anni fa – racconta Pellegrini – sulle orme degli studi teorici dei tre Nobel che ipotizzarono, senza però dimostrarla praticamente, l’esistenza di particelle elettriche diverse dagli elettroni e con un comportamento anomalo. Queste particelle, chiamate a carica frazionaria, si muovono in un nuovo stato della materia e sembrano appartenere al mondo della meccanica quantistica. Possono essere contemporaneamente più grandi e più piccole degli elettroni e hanno proprietà eccezionali. Gli scienziati americani ne avevano ipotizzato l’esistenza, noi siamo riusciti a realizzare una macchina che funziona con questa nuova energia». …il resto lo trovate: http://www.ecplanet.com/canale/tecnologia-2/ricerche-81/0/0/5485/it/ecplanet.rxdf

  352. roberto pece

    Perchè non farci votare via internet proprio come nelle primarie? Tipo elezione del sito web più bello…sarebbe davvero interessante…

  353. antonio castelli

    Ciao Beppe, come al solito proponi e non disponi.
    Allora consiglia di vedere questo sito
    http://www.theaircar.com/inventor.html
    e vedrai come stiano tentando di soffocare una tecnologia veramente innovativa.
    Grazie e forza(non italia ma ITALIA)

  354. carlo roggiero

    E’ utopia pensare che oggi si possa affrontare il problema energetico solo con le rinnovabili o le energie alternative…
    Dobbiamo scontare gli errori fatti in passato che, non sono solo il NO al NUCLEARE ma sono soprattutto la mancanza di idee e progetti in grado di creare una valida alternativa ad una decisione referendaria che non doveva essere posta a inconsapevoli cittadini…
    Cosa abbiamo oggi ?
    Petrolio ? non lo abbiamo noi;
    Metano ? non lo abbiamo noi;
    Idroelettrico ? si ma siamo già tra i paesi maggiori sfruttatori d questa risorsa e siamo a praticamente a tappo..
    Solare e biomasse ? può funzionare sul termico ma non sull’elettrico, non è economico e comunque, fatto 100 il fabbisogno energetico potremmo sognare un qualche punto in percentuale..
    Idrogeno ? non esiste..è un vettore e non energia primaria a meno di riuscire a scindere le molecole dell’acqua con un’energia gratuita tipo il sole a 15.000 gradi .. non è stato ancora inventato…
    Questa è la situazione… abbiamo bisogno di 100 ed importiamo volente o nolente 85
    Siamo un paese basato sull’indstria di trasformazione (non abbiamo neanche le altre materie prime) e non abbiamo l’energia per farlo.. questa è la situazione e quindi, proprio perchè non abbiamo facili alternative avremmo dovuto e quindi dobbiamo darci da fare più degli altri

    1. David Ruscelli

      l’altro giorno hanno tassato l’energia idroelettrica, è stata messa una tassa aggiuntiva su questo tipo di fonte energetica.
      Risultato, specie per chi vende energia, vendere energia prodotta da carbone, metano o petrolio conviene più di prima.
      Utopia o meno non sarà certo così che si risolverà il problema.

  355. Filippo Aieie

    Una vernice solare a infrarossi
    I nuovi pannelli solari saranno cinque volte più efficienti di quelli attuali

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    Costa Alcuni scienziati hanno inventato una plastica in grado di convertire la potenza del sole in energia elettrica persino nelle giornate nuvolose. Il materiale sfrutta le nanotecnologie ed è costituito dalle prime celle solari capaci di gestire l’invisibile radiazione infrarossa del sole. I ricercatori hanno combinato nanoparticelle appositamente progettate (i cosiddetti quantum dot) con un polimero, ottenendo una plastica in grado di catturare l’energia nell’infrarosso. Il raggiungimento di questo traguardo spinge a prevedere in futuro lo sviluppo di pannelli solari cinque volte più efficienti di quelli possibili con le attuali tecnologie.
    Come una vernice, il composto può essere spruzzato su altri materiali e usato come generatore portatile. Un abito ricoperto di questo materiale potrebbe alimentare un telefono cellulare o altri dispositivi wireless. Un’automobile a idrogeno, dipinta con uno strato di plastica, potrebbe convertire abbastanza energia in elettricità da ricaricare continuamente la propria batteria.
    “I raggi del sole che raggiungono la superficie terrestre portano 10.000 volte più energia di quella che consumiamo – spiega Ted Sargent, ingegnere dell’Università di Toronto, uno degli inventori del nuovo materiale. – Se potessimo ricoprire lo 0,1 per cento della superficie della Terra con pannelli solari molto efficienti, potremmo in teoria sostituire tutte le nostre centrali con una fonte di energia pulita e rinnovabile”. Lo studio è stato pubblicato su “Nature Materials”.

    Fonte: Le Scienze (25/01/2005)
    link: http://www.ecplanet.com/canale/tecnologia-2/ricerche-81/0/0/16525/it/ecplanet.rxdf

  356. Donato Loliva

    Il mio amico contadino tedesco ha smesso da alcuni anni di coltivare segale e patate. Perchè?
    I prodotti alimentari non conviene più produrli in occidente. Cosa coltiva adesso?
    Prima di tutto la colza, dalla quale si ricava il bio-diesel che in Germania è in vendita ad ogni ditstributore, e che costa circa 50 centesimi di euro in meno del diesel normale.
    Il mio amico contadino tedesco produce anche un misto di foraggio, dal quale in speciali silos si ottiene il gas naturale.
    Tutto il resto sono chiacchiere!
    Donato

  357. Fabio Gabellini

    Parole saggie Beppe !!!!
    Peccato però che queste idee e queste proposte debbano, per essere “assimilate” nel migliore dei modi, essere proposte e pubblicate da un signore che di professione non è un politico ma un comico che fa…….satira politica.
    Senza nulla togliere alla tua professione, che ammiro perchè non è facile divertire la gente parlando di cose tragiche…. non capisco perchè, in Italia i nostri carissimi dipendenti che si fanno chiamare “VERDI” fin’ora si son guardati bene da fare certe proposte e di esporsi personalmente in nome di quello per il quale sono preposti; cioè l’ambiente.
    Sono bravissimi (con i nostri soldi) ad organizzare manifestazioni estive inutili in giro per l’Italia (d’inverno fa freddo) e scroccare pranzi e cene nei vari ristoranti.
    Non capisco il perchè debbano esistere certi partiti impegnati a parole, alla salvaguardia dell’ambiente, ma nei fatti poi l’impegno è meno di zero!
    Mandiamo a casa il Sig. Pecoraro Scanio e i suoi sub-dipendenti che percepiscono un lauto stipendio (alla faccia nostra)e in 40 di politica VERDE non hanno mai prodotto niente di serio per la salvaguardia dell’ambiente e hanno ridotto Noi al VERDE !
    Solo parole…..parole….parole…..
    Ci siamo stancati di “mantenere” ambientalisti politici e/o politicizzati, tutti a casa!!!
    Qui serve gente che abbia idee, proposte, volontà, senza timori reverenziali verso questo o quel partito politico.
    Con la politica moriremo tutti affogati nella merda e asfissiati dai suoi gas !
    Bisognerebbe evitare che i politici parlassero di ambiente e di inquinamento, non è nelle loro facoltà, non ci capiscono un ca22o.
    Il risultato di questa mia affermazione lo possiamo scoprire poi dal trattato di Kyoto.
    Sanzioni economiche, bonus, etc etc.
    Ma quali sanzioni economiche e bonus del menga, quando stai per morire asfissiato dallo smog, applica le sanzioni economiche e spendi i tuoi bonus che ti salverai…….qualche volta!!!

  358. luca montanti

    Dopo lunghi mesi di riflessione, sono riuscito ad installare sulla mia vettura (una fiat punto)l’impianto a GPL. Ho fatto questo perchè credo che sia giusto, nel possibile, ridurre un po’ l’inquinamento delle nostre città pur non potendo (grazie agli efficientissimi ed economicissimi mezzi di trasporto pubblici)rinunciare all’automobile. Ho scoperto però con sgomento che da quando ho fatto il “grande passo”, il prezzo del GPL è aumentato di molto e in fretta.Che ci sia sotto un qualche disegno dei nostri degni politici che prima ti tengono fuori dai centri abitati se non hai il bollino blu anche nel sedere e poi ti stangano sul prezzo dei carburanti “non” inquinanti? Mah! Rifletterò più a fondo ma mi sa……..
    Saluti a tutti
    Luca

  359. Andrea Malizia

    Il programma di Grillo è come al solito ottimo e se la politica sarà sorda a queste richieste ma schiacciata dalle lobbies energetiche allora l’unica cosa è farsela da soli l’energia!!!
    L’unico modo per creare un mercato più grande di quanto è attualmente sta nell’aumentare la domanda da parte di consumatori consapevoli…
    Le aziende si adegueranno di conseguenza!

  360. rossetto massimo

    perfettamente d’accordo,chi cerca l’avventura se ne assume ogni resposnsabilità e si predispone a far fronte a tutte le evenienze con i propri mezzi, e solo con questi. Conosco persone ceh girano il mondo da anni, ma lo fanno (seppur ricchi)cin grande umiltà, accettando tutti i giorni cio che arriva e adeguandosi… adeguandosi.
    I costi sociali per “marachelle” di questo tipo sono un insulto a tutti coloro che non arrivano alla quarta settimana con i soldi
    Massimo rossetto Padova

  361. rossetto massimo

    perfettamente d’accordo,chi cerca l’avventura se ne assume ogni resposnsabilità e si predispone a far fronte a tutte le evenienze con i propri mezzi, e solo con questi. Conosco persone ceh girano il mondo da anni, ma lo fanno (seppur ricchi)cin grande umiltà, accettando tutti i giorni cio che arriva e adeguandosi… adeguandosi.
    I costi sociali per “marachelle” di questo tipo sono un insulto a tutti coloro che non arrivano alla quarta settimana con i soldi
    Massimo rossetto Padova

  362. Giulio MANCABELLI

    Non ci si può in continuazione piangere addosso sul fatto che la classe politica di un “siffatto italiota Sistema Paese” si sia resa quasi “totalmente autoreferenziale” …e meravigliarsi poi che fallisca nel compito di formulare regole del gioco che “permettano” ad ogni livello del mercato (e quant’altro!) di funzionare in modo che ogni attore possa competervi “fisiologicamente” correttamente! Quando palese ed a marcata impostazione “non virtuosa” risulta nel suo complesso l'”impianto” a livello dell’articolazione strutturale ancora dagli ingressi ovvero delle leggi elettorali”. In quanto in un siffatto modo ad oltranza mantenute e/o in altrettanto modo propinate non ultimo il prossimo passaggio da un incompleto modello “Mattarellum” al prossimo tale quale proporzionale! Inoltre, il nostro sistema elettorale -sia maggioritario che proporzionale- viene mantenuto in un’ulteriore sterilizzazione in modo che la competizione non avvenga tanto fra i partiti, ma all’interno dei singoli partiti, per controllare le segreterie e arrivare a compilare le liste elettorali. Quindi tali oltretutto pseudo-modelli vengono in un siffatto modo mantenuti “incapaci” d’implementare a tutto tondo induzioni effettivamente concorrenziali! Quando altri modelli tipo il SEMIALTRENO sono a portata!
    Poiché per l’italica specificità, prioritariamente, si dovrebbero ricercare soluzioni a ben più alto tasso d'”anti -mono ed anti-bipolio-partisan” rispetto all’attuale obsolescenza tipo il SEMIALTERNO modello “avalutativo”
    Quale SISTEMA elettorale non orientato “neutrale e completo aperto alla concorrenziale, elastico-flessibile capace di chiudere il ciclo mantenendosi sempre libera, democratica, viva ed aperta alla competitività; che intrinsecamente e contestualmente implementa democraticità, rappresentatività, sussidiarietà e governabilità! Per implementare maggiore effettiva “concorrenzialità politica a tutto tondo” rispetto ai mono- o bi-poli che gli attuali obsoleti pseudomodelli ingenerano…

    1. giulio mancabelli

      SEMIALTERNO “an Open sources electoral system” a bipolarsimo aperto!

      Vero presidio a difesa della COSTITUZIONE REPUBBLICANA anti monopolio!!

      Per non rimanere vittime del proprio tempo e dei soliti “bipartisan inciuciati” politici giocolieri di turno intenti a ricercare soluzioni elettorali volte a non riprodurre effettiva competizione che permetta di rendere efficace ed efficiente il sistema paese nel suo complesso, ma giocando sulla scarsa memoria storica dell'”elettorato” intendono siffatti “croupier” introdurre soltanto artefatte modalità per dribblare la competitività e mantenere l’insieme ingessato senza minimamente intaccare lo status quo! La storia… quanto le cronache sulle spese facili lo manifestano quotidianamente!
      Allora per non decretare la fine della storia, bisognerebbe avere il coraggio di riflettere,effettuare un’autocritica… e, passare ad applicare le innovazioni che il tempo reclama ovvero, una legge elettorale completa che riproduca sinergicamente a tutto tondo efficacia ed efficienza e renda il sistema paese virtuoso
      Una legge elettorale che possa rimanere immune dai continui speculativi rimaneggiamenti del politico di turno.
      Pertanto si propone di approdare ad un sistema che enuclei la capacità di gestire le due ancestrali dinamiche “centrifughe centripete”, induzioni contrarie ma complementari (contraria sunt complementa!) ma, tuttora applicate ed acquisite in modalità impropria ovvero, non sistemica od a-sistemica negli attuali ad ogni latitudine parziali modelli rappresentati dai Proporzionali e dai Maggioritari, Presidenziali e Semipresidenziali ne sono compresi!
      Quindi, chi vuole guardare al futuro con più sicurezza, deve convenire sulla necessità di una manutenzione riformatrice intelligente; il paese vive in una continuativa transizione istituzionale esasperante, logorante da ben 20 anni continuativi dove a mo’ di gioco dell’oca s’impianta e si estirpa con artefatta faciloneria una modalità proporzionalista con quella maggior

  363. andrea corincig

    siamo destinati a morire soffocati… e qualcuno in quel momento cercherà di farci i soldi sopra

    1. Silvio Doninelli

      Il caro estinto non ti dice niente? Sui morti c’è troppa gente che ci mangia. Sai quanto costa morire? E le ditte di pompe funebri fanno le fatture massimo per l’importo detraibile sul 740 e non di quanto prendono.

  364. Mario Squarotti

    Caro Andrea
    sono nella tua stessa condizione: dopo decenni di vita in condominio mia moglie ed io abbiamo fatto il Grande Passo ed acquistato 2000 mq di terra ed un rudere da ricostruire. Ora stiamo aspettando l’approvazione del progetto in Comune ma nel frattempo cerchiamo di capire come affrontare i problemi di risparmio energetico, idrico, magnetico, etc. etc.
    Pare che le sovvenzioni per il solare siano state eliminate ma ho fiducia che la prossima legislatura le possa ripristinare. Perchè non ci mettiamo insieme nella ricerca / studio di queste tecnologie ? … due teste sono meglio di una … se sei d’accordo possiamo fare un blog ed usarlo per scambiare 4 chiacchiere sull’argomento … e magari sperare che qualcun’altro si unisca a noi.
    Ciao

  365. DARIO FABBRI

    Caro Beppe, le fonti rinnovabili ci sono già e non inquinano, l’energia solare che tu sai benissimo non inquina ma l’impianto fatto a regola che mi trasformi in energia elettrica per casa e riscaldamento costa troppo, dovrebbero incentivare le vendite degli impianti fotovoltaici dando degli sgravi fiscali, li danno per le cazzate! Per quanto riguarda il trasporto, i brasiliani che li prendiamo sempre per il C..o, stanno incentivando i motori ad alcool, non andranno veloci come i benzina ma chi se ne frega non inquinano, ma se i nostri dipendenti sono ignoranti cosa ci possiamo fare. Io sono un semplice dipendente ospedaliero delle sale operatorie….se ci arrivo io!
    Ciao

    1. marco simola

      caro dario non sono proprio d’accordo con quanto dici per quanto riguarda l’installazione di pannelli solari per la produzione di corrente elettrica.
      proprio in questi giorni, tramite la comunità montana della mia zona di residenza (siamo all’imbocco della valle d’aosta) stiamo cercando di costituire un gruppo di acquisto per spuntare il prezzo migliore sia dal fornitore sia dalla banca alla quale chiedere il prestito.
      poichè con la nuova legge del luglio del 2005 l’enel pagherà la corrente che si produce, facendoti proprio i conti fatti mali ti posso dire che un impianto da 3 Kw costa intorno ai 21/23 mila euro, chiavi in mano, e che all’incirca al 12mo anno questo si sarà ripagato con quanto ti da l’enel e quanto risparmi di mese in mese.
      per gli 8 anni seguenti guadagnerai circa 500 euro al mese. dopo il 20mo anno, con la legge annuale l’enel non pagherà più la corrente prodotta, ma tu continuerai a non pagare loro (secondo me questa legge la rivedranno).
      insomma con le leggi di adesso, senza finanziamenti a fondo perso, puoi smettere di pagare l’enel ed in 20 anni guadagnare circa 8/10mila euro. è pochissimo, ma almeno è qualcosa ed in piu non dari più soldi al monopolio.
      un saluto
      marco

  366. Paolo Chinellato

    Concordo con quanto dici.
    Una questione che viene completamente trascurata dai nostri politici legiferanti è il risparmio. L’energia migliore è quella prodotta dal risparmio delle risorse. Non inquina, non depaupera le riserve del pianeta, ….
    Peccato che non possa essere tassabile, non ci si può lavorare di “mazzette”. Forse per questo non è considerata da chi legifera.
    In compenso adeguando il nostro patrimonio immobiliare agli standards tedeschi o a quelli di Bolzano si potrebbero creare posti di lavoro “intelligenti” “utili” professionalmente innovativi.
    Pensiamoci.
    Ciao

  367. Gianluca Giannettoni

    Ribadisco questo post perchè secondo me la gente non mi prende sul serio…quello che scrivo è tutto vero, e ce ne è molta di più che non sapete…

    Ragazzi la vera bazza sarebbe la canapa…con la cellulosa contenuta dalla canapa ci fai tutto, dall’esplosivo alla benzina(poco inquinante),dalla plastica a tutto quello che potete immaginare…
    Un ettaro di canapa contiene la cellulosa di QUATTRO ettari di bosco,e contine meno lignina(un collante che bisogna solvere per usare la cellulosa).
    Andate a vedervi “La grande truffa della marjuana” fatto dai punkreas(è contenuto nell’ultimo cd,”quello che sei”),e scoprirete tante cose interessanti…
    sarebbe bello se si potesse cambiare…maledetti petrolieri!

    LEGGETEEEEEEE!QUALCUNO MI CAGHIIIIIIII!

    Gianluca Giannettoni

    1. Silvio Doninelli

      La massa è fatta di pecoroni. Nessuno prende in considerazione quello che dici perchè siamo pigri e ci accodiamo basta una mollica di pane.

  368. Fabio Montini

    Non è vero che nessuno fabbrica autovetture ecologiche, ce ne sono tante, alcune ibride altre no:

    JDM vari modelli della “Abaca” http://www.jdm-mobiel.nl

    Aixam modelli A.751 e Scouty http://www.aixam.com

    Grecav modello “Eke” http://www.grecav.it

    Micro-vett modello “Ydea” http://www.micro-vett.it

    Start Lab (fimea) modello Open http://www.fimea.it/cars/open/

    Chatenet modelli “Speedino” e “Barooder” http://www.automobiles-chatenet.com/fr/

    Microcar vari modelli http://www.microcar.it/

    e ce ne sono altre.

  369. mirco bugiardini

    Energie Rinnovabili da fattore marginale a futuro:

    · Motore di sviluppo economico eco- compatibile

    · Occupazione

    · Beneficio partite correnti

    ·

  370. mirco bugiardini

    Sei priorità per la “dimensione interna”:

    · Limitare il Cambiamento Climatico e aumentare l’uso dell’energie pulite
    · Risolvere i rischi per la Salute Pubblica
    · Gestire più responsabilmente le risorse naturali
    · Combattere la povertà e l’Esclusione sociale
    · Affrontare le implicazioni economiche e sociali dell’invecchiamento della popolazione
    · Migliorare il sistema dei trasporti e la gestione dell’uso del territorio

    mirco bugiardini

  371. marusca coccoli

    Belle queste idee innovative sui trasporti! (da chi le hai copiate?)
    Ma io sinceramente, abitando in un piccolo centro, mi accontenterei di un’auto elettrica venduta ad un prezzo accessibile o di un’ibrida sul modello della Toyota Prius che è elettrica fino a 50 km/h (se non sbaglio)…. ma perchè nessuno le fabbrica?(domanda retorica!) e poi anche la Toyota! invece di mettere questo nuovo motore su un’auto di quel segmento, perchè non lo mette su una citycar che, lo dice la parola stessa, si usa in città e quindi si viaggia in genere a bassa velocità?io proprio non capisco!
    non si ridurrebbe di un bel po’ l’inquinamento?

  372. Fausto Mamberti

    Dopo aver letto il tuo post, Beppe, mi verrebbe da dire “Ehhhh?” ma non di indignazione, bensì di imbarazzo, lo stesso che proverei se all’improvviso mi dessero da tradurre un testo in cinese.
    Se devo essere sincero, l’unica cosa che sono riuscito a capire, e che magari non ho capito bene, è quella di trasformare le strade in enormi piste elettriche, un ritorno all’infanzia.
    Beh, non mi dispiacerebbe, si porrebbe però il problema di un eventuale inquinamento elettrico.. O sbaglio?

  373. Leonardo Migliarini

    DIREI

    GENIALE !!!

    si vede che ti hanno aiutato a fare i compiti eh Beppe

    DAVVERO GENIALE !!!

    siccome sono un po’ imbranato,
    DOVE SI VOTA???

    COMUNQUE
    LO VOTO
    AL CUBO

    ************************************************

    DIREI ANCHE:

    dopo un primo anno di “collaudo” poderoso

    potremo passare a un secondo anno di proposte concrete – e mi rivolgo anche a tutti i bloggers esperti e capaci, ce ne sono a frotte – io purtroppo sono abbastanza più teorico, ma vi darò due mani e due braccia volentieri_

    ************************************************

    AH

    A TUTTI I BLOGGERS

    FRA UN MESETTO CI SARÀ DA SOFFIARE IL CANDELONE

    SIETE PRONTI????

  374. Salvatore Rugiero

    Gentile Pirazzoli.

    si parla di metri quadri anzichè di metri cubi, poichè viene definito un ambiente di altezza standard (un paio di metri dal pavimento). Questo ragionamento è giustificato dal fatto che avendo ambienti più alti dello standard considerato, si devono considerare sistemi di riscaldamento che agiscano sul volume effettivamente occupato e non su tutto il volume disponibile. Va da sè che scaldare l’ulteriore metro che sta al di sopra della sua testa non è di molta utilitàe rappresenta un inutile dispendio energetico.

    Un esempio di tipologia di sistemi di climatizzazione per questi ambienti è l’impianto di riscaldamento a pavimento

  375. Silvio Doninelli

    Risparmiare si può!
    Riducendo gli uffici pubblici, il 90 percento del pubblico impiego serve per pagare riscaldamento, aria condizionata e passatempo a troppe persone in pensionne dal momento dell’assunzione. Ridurre le cariche politiche abolendo le provincie e le circoscrizioni, ridurre il numero di parlamentari e di consiglieri regionali, ridurre le consulenze degli amministratori pubblici ed utilizzando i professionisti assunti altrimenti sono pagati inutilmente. Se consideriamo che un autobus urbano inquina come 600 autovetture io sarei per l’abolizione del trasporto pubblico e per la costruzione di numerosi parcheggi, gratuiti, nei centri cittadini, grattacieli silos dove lasciare le vetture ed obbligare agli spostamenti pedonali nei centri cittadini.
    Questo è il mio pensiero, so che non ti piace ma in democrazia tutti dobbiamo poter esprimere la nostra opinione e la maggioranza decide.
    E’ vero che gli italiani siamo tanti pecoroni che seguiamo chi alza la voce e comanda, ma io sono la pecora nera che non sopporta d’essere guidato

  376. Lauro Pellegrini

    Gentile Punto Informatico,
    dal 4 agosto 2005 hanno provveduto a staccare la linea telefonica di Telecom Italia dopo che il fax di disdetta, che mi era stato dato da un negozio 187 appositamente per fare la disdetta nel mese di giugno non era stato preso neanche in considerazione.
    Da allora, posseggo una linea diretta con l’operatore Eutelia per l’offerta Euteliavola adsl+voip.
    La cosa che mi meraviglia, è che, nonostante siano passati ormai 6 mesi dalla data di disattivazione, la Telecom continua ad inviarmi bollete telefoniche nelle quali non risulta niente da pagare, ma non solo: sull’ultima bolletta riferita al periodo attuale (suppongo i mesi di dicembre e novembre) risulta effettuato traffico con la linea Alice Adsl, disattivata a giugno e alcune richieste di informazioni riferite agli abbonati.
    Che ne pensate?
    Un saluto.

    L.P.

    1. Fabrizio Balestrieri

      Caro Lauro,

      ma sei proprio sicuro di non aver sbagliato forum? 😀
      Attenzione, lo dico per te: avresti potuto scrivere cose molto più “private”! 😉

      Ciao

  377. carlo roggiero

    Continua
    c3 Mega centrali a ciclo combinato (imporre controllare e verificare che sia rispettata la cogenerazione ed utilizzata correttamente la soglia minima di recupero termico
    c4 Centrali a biomassa ( imporre controllare e verificare che sia rispettata la cogenerazione ed utilizzata correttamente la soglia minima di recupero termico)
    c5 Progetti vari a energie rinnovabile (non spendere in modo poco intelligente risorse pubbliche per sostenere quello che sulla carta a progetto non è sostenibile)
    c6 Regole per le emissioni/imissioni per centrali di piccola taglia a sostegno di una cogenerazione distribuita
    … non mi bastano i caratteri disponibili ma daltronde l’argomento e così ampio e complesso che non può essere affrontato con un messaggio… in ogni caso bene che se ne parli ma meglio che si inizi a fare davvero qualcosa in quanto il mercato dell’esigenza è già partito

  378. Marco Alberto TURCI

    mentre leggevo questo post la prima cosa che mi è venuta in mente sono stati i contributi spesi dal nostro governo per portare il digitale terrestre in tutte le nostre case, come indice di civiltà e innovazione tecnologica! se la stessa somma fosse stata destinata ad incentivare l’acquisto di elettrodomestici di classe superiore alla B, non sarebbe stato un chiaro gesto per incominciare ad affrontare il problema energetico in modo serio?!!
    spero che prossimamente qulcuno ci pensi.

    Marco Alberto Turci

    1. Alessandro Masetto

      Con tutti quei soldi si sarebbero potute fare un sacco di cose!
      Penso sia stata una palese dimostrazione di come è stato gestito il conflitto d’interessi.

      Quei soldi DOVEVANO andare alla ricerca.

      ..e pensare che il decoder l’ho comprato anche io.. a 29 euro;un affare?No è da piangere l’offerta non è migliore ed è pur sempre un altro elettrodomestico attaccato alla linea elettrica!

      Mi sono fatto abbindolare.

  379. andrea gualtieri turri

    se beppe non si muove a fondare un maledetto partito le nostre proposte saranno parole nell’aria..
    saranno altri 5 e più anni di soprusi e spechi dei nostri soldi…
    CONVINCETELO ANKE VOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  380. carlo Roggiero

    caro Beppe,
    condivido i tre comandamenti sono:
    1)Risparmio Energetico (ridurre gli sprechi)
    2)Utilizzare tecnologie per aumentare l’efficienza energetica (esistono e sono ampiamente collaudate)
    3)Utilizzare con efficienza ed intelligenza le fonti alternative e rinnovabili
    Vorrei sollecitare un 4°comandamento :
    Definire con chiarezza la normativa a supporto delle iniziative energetiche
    A mio avviso ( e parlo da amministratore di una Esco)i cittadini e le imprese si stanno e si sono mosse già da tempo;
    Il problema energetico tocca le tasche e la salute di tutti noi e di conseguenza, necessita certamente di informazione corretta ma ormai, è un tema per tutti prioritario e gli enti preposti hanno già fatto passi importanti;
    La crisi energetica deve però essere affrontata con una regia centrale (non devoluta alle singole provincie o regioni) in quanto il rischio è il collasso amministrativo di chi non ha risorse e competenze per affrontare un tema così tecnico come l’energia;
    Lo posso dire con certezza : cogenerazione, Teleriscaldamento,utilizzo di energie rinnovabili(dove ci sono e nel rispetto della sola produzioone di energia termica o della massima efficienza cogenerativa), Biocombustibili in centrali cogenerative etc. sono una realtà, affrontabile con tecnologia efficiente ed esistente; mancano però le regole e le regole deve dettarle una politica centrale; Così come hai più volte ricordato tu, lo diceva Einaudi (che non era di sinistra)che l’energia deve essere diretta da una regia pubblica e centrale;
    Quindi il grande problema è dettare il 4° comandamento a supporto di :
    a) Infrastrutture energetiche
    b) Zoccolo di produzione energetica a soddisfazione del fabbisogno energetico nazionale almeno il 40% indipendente da fossili tradizionali importati(questo è un tema davvero caldo !)
    c) Normativa chiara e di conseguenza efficace per :
    c1 Cogenerazione industriale
    c2 Cogenerazione abbinata a reti di teleriscaldamento

  381. Leonardo Bertoni

    Che fine ha fatto l’automobile ad aria compressa?
    Non sarebbe energia riparmiata e aria pulita?
    Perchè non rimettere in sesto le centraline che abbiamo nelle valli e che fornivano elettricità ai comuni montani?
    Purtroppo ci sono le sette sorelle accoppiate a chi ci governa!

  382. Regis Cristia

    Effettivamente consumare di meno è già una soluzione , rendere termicamente adeguate le nostre case un altra ( nace se non tutti se la possono permettere una corretta coibentazione) , ma risolvere i problema alla fonte sarebbe meglio……
    Come mai non sfruttiamo il vento come accade nella Francia del Nord e non sfruttiamo i corsi d’acqua?? Un ingeniere delle nostre zone mi ha informato dell’esistenza di turbine che funzionano con una caduta dell’acqua alquanto ridicola… 2 mt mi informero’ di piu’….
    Non capisco perchè su rai edulab ci siano molti documentari su energie alternative ( pannelli solari energia geotermica) e poi non vengano fatte dallo stato vere e proprie campagne per dissuadere almeno in parte i cittadini nell’usare quelle convenzionali….Che ci sia un Magna magna alla base di tutto cio’………
    Comunque sia siamo nel 2006 e per avere un allacio al Gas dall’ Italgas ho aspettato tre mesi e ho perso piu’ di una settimana lavorativa per star dietro alla burocrazia… Ora capisco perchè usiamo le energie convenzionali… Simo Dei MASOCHISTI!!!!!!!!! ( me compreso)

  383. Gianni Cesari

    mi sembrano proposte sensate.

    1. piero perillo

      l’ energia, i cinesi?
      In giro i cinesi vendono torce a dinamo, tipo biciclette, ad 1 euro, si ha una torcia a tre led che fanno circa 10 Watt, applicata la vecchia tecnologia, ad un apparato 10 volte più grande, si hanno circa 100 watt, parliamo di un apparecchio di pochi centimetri, quindi, non inquinano il paesaggio come i mulini, che vediamo in giro, posizionati una decina sui balconi o sul tetto, si hanno circo 1000 watt, sufficienti ad illuminare e giocare, pensando a lavatrici gia in cammercio ad acqua fredda con funzionamento a impulsi, si risolve anche il lavaggio, senza scienziati e progetti marziani.
      Caro Beppe, conosci skaipo, costa ancora un 50% meno doi skip ciao piero

  384. Luca Frangella

    ok al risparmi e alla riduzione degli sprechi. questi sono davvero i primi passi di una saggia ploitica energetica. ma non basta.
    bisogna porre l’accento sulle fonti alternative di energia e sulla ricerca scientifica ad esse connesse.

    come traspare da questo blog, le alternative sono numerose e molte sono davvero valide, a patto che si investa su di esse.

    come al solito il vero ostacolo è la nostra dinosaurica economia capitalista che non è affatto flessibile e sensibile alle necessità contingenti della nostra società.
    di conseguenza il mercato, l’industria etc non riescono o non vogliono adeguarsi alle nuove esigenze sociali ma semmai sono queste ad essere frenate dal mercato. insomma quel che conta sono gli interessi egoistici dei capitalisti,
    un sistema che definirei irrazionale ed entropico!

    investiamo sulle fonti alternative, spingiamo affinchè vengano utilizzate sempre di più e affinchè l’industria e il mercato si adeguino ad esse.

    W l’energia solare, perchè il sole è democratico: è di tutti e per tutti e nessuno se ne può impossessare e lucrarci.

  385. Alessandro Rossi

    segue dal mio precedente…

    Una soluzione al problema dei rischi di desertificazione dei terreni destinati alla produzione di SUNDISEL o altri biocarburanti, e la sottrazzione di terreni destinati a produzione alimentare, potrebbe essere trovato nel mare. Infatti il mare potrebbe essere un luogo di coltivazione di alghe, capaci di assolvere allo stesso compito. Ci vuole investimenti in ricerca (l’enea sta li apposta): tutto da studiare ma la solusione potrebbe veramente essere decisiva e ad impatto quasi 0. Il bio-carburante e il Sundiesel non sono altro che la conversione dell’energia solare in carbonio: e come lo sanno fare le piante non lo sa fare nessuno.

    Energia solare: i migliori rendimenti a costi più che competitivi si ricavano col solare termico (vedi sito ENEA-progetto archimede ma se cercate solare termico in rete troverete un sacco di roba in Spagna Stati Uniti e persino germania). Secondo i calcoli con questi sistemi una superfice di 30 Km x 30 potrebbe produrre il 30% del fabbisogno nazionale: Col sole!!. Qualcuno non vorrà rinunciare al proprio orticello: allora anche quì il mare potrebbe venirci in aiuto: le centrali di produzione vanno li (con qualche costo in più, ovvio).

    sono idee neanche troppo lontane visto che l’impianto sperimentale a Priolo di centrale a solare termico entrerà in funzione tra non molto:
    tuttavia, non si capisce bene che diavolo è successo Carlo Rubbia (nobel per la fisica) promotore e a capo del progetto se nè andato sbattendo la porta dall’ENEA per la felicità di esponenti politici e consiglio di amministrazione: che è successo?? i suoi detrattori dicono che il progetto è un fallimento.Ma è sicuro che dopo una settimana Carlo Rubbia è stato assunto dallente per l’energia spagnolo per costruire un analogo impianto sperimentale e continuare lo studio: saranno scemi gli spagnoli o sarà che le cose in italia devono andare sempre nello stesso modo: politici poco lungimiranti e con la voglia di fare mangia mangia subito?

  386. Andrea Morandi

    Sto tentando di costruirmi casa, arrivato al riscaldamento ho deciso di integrare l’impianto di riscaldamento con panelli solari … Il costo dell’operazione triplica . Possibile che non ci sia uno straccio di contributi o agevolazioni nemmeno in EUROPA ??? Forse non sono riuscito a trovarli in rete ?

    1. Mario Squarotti

      Caro Andrea
      sono nella tua stessa condizione: dopo decenni di vita in condominio mia moglie ed io abbiamo fatto il Grande Passo ed acquistato 2000 mq di terra ed un rudere da ricostruire. Ora stiamo aspettando l’approvazione del progetto in Comune ma nel frattempo cerchiamo di capire come affrontare i problemi di risparmio energetico, idrico, magnetico, etc. etc.
      Pare che le sovvenzioni per il solare siano state eliminate ma ho fiducia che la prossima legislatura le possa ripristinare. Perchè non ci mettiamo insieme nella ricerca / studio di queste tecnologie ? … due teste sono meglio di una … se sei d’accordo possiamo fare un blog ed usarlo per scambiare 4 chiacchiere sull’argomento … e magari sperare che qualcun’altro si unisca a noi.
      Ciao

  387. Gianluca Giannettoni

    Ribadisco questo post perchè secondo me la gente non mi prende sul serio…quello che scrivo è tutto vero, e ce ne è molta di più che non sapete…

    Ragazzi la vera bazza sarebbe la canapa…con la cellulosa contenuta dalla canapa ci fai tutto, dall’esplosivo alla benzina(poco inquinante),dalla plastica a tutto quello che potete immaginare…
    Un ettaro di canapa contiene la cellulosa di QUATTRO ettari di bosco,e contine meno lignina(un collante che bisogna solvere per usare la cellulosa).
    Andate a vedervi “La grande truffa della marjuana fatto dai punkreas(è contenuto nell’ultimo cd,”quello che sei”),e scoprirete tante cose interessanti…
    sarebbe bello se si potesse cambiare…maledetti petrolieri!

    LEGGETEEEEEEE!

    Gianluca Giannettoni

  388. Massimo Risaliti

    poiche il biglietto dell’autobus lo paga la metà della gente e siccome gli autobus lo permettono ottenendo quello che vogliono dalle regioni, facciamo così, i trasporti pubblici GRATIS, c’è sicuramente chi ne approfitterebbe e i vantaggi economici della riduzione del traffico si rivelerebbero tali da farlo per sempre

    1. liliana pace

      bravissimo!!!!! io questa idea l’ho sempre avuta ma non avevo il coraggio di parlarne per non passsare per visionaria: invece vedo che anche qualcun altro c’è arrivato. A me sembra l’uovo di Colombo, tanta gente, specie in questi momenti di crisi, prenderebbe i mezzi pubblici e il traffico diminuirebbe

  389. Cristian Regis

    Effettivamente consumare di meno è già una soluzione , rendere termicamente adeguate le nostre case un altra ( nace se non tutti se la possono permettere una corretta coibentazione) , ma risolvere i problema alla fonte sarebbe meglio……
    Come mai non sfruttiamo il vento come accade nella Francia del Nord e non sfruttiamo i corsi d’acqua?? Un ingeniere delle nostre zone mi ha informato dell’esistenza di turbine che funzionano con una caduta dell’acqua alquanto ridicola… 2 mt mi informero’ di piu’….
    Non capisco perchè su rai edulab ci siano molti documentari su energie alternative ( pannelli solari energia geotermica) e poi non vengano fatte dallo stato vere e proprie campagne per dissuadere almeno in parte i cittadini nell’usare quelle convenzionali….Che ci sia un Magna magna alla base di tutto cio’………
    Comunque sia siamo nel 2006 e per avere un allacio al Gas dall’ Italgas ho aspettato tre mesi e ho perso piu’ di una settimana lavorativa per star dietro alla burocrazia… Ora capisco perchè usiamo le energie convenzionali… Simo Dei MASOCHISTI!!!!!!!!! ( me compreso)

  390. Gianluca Giannettoni

    Ribadisco questo post perchè secondo me la gente non mi prende sul serio…quello che scrivo è tutto vero, e ce ne è molta di più che non sapete…

    Ragazzi la vera bazza sarebbe la canapa…con la cellulosa contenuta dalla canapa ci fai tutto, dall’esplosivo alla benzina(poco inquinante),dalla plastica a tutto quello che potete immaginare…
    Un ettaro di canapa contiene la cellulosa di QUATTRO ettari di bosco,e contine meno lignina(un collante che bisogna solvere per usare la cellulosa).
    Andate a vedervi “La grande truffa della marjuana fatto dai punkreas(è contenuto nell’ultimo cd,”quello che sei”),e scoprirete tante cose interessanti…
    sarebbe bello se si potesse cambiare…maledetti petrolieri!

    LEGGETEEEEEEE!

    Gianluca Giannettoni

  391. Alessandro Rossi

    Veniamo ai mezzi di produzione di energia.

    1)il nucleare è una stupidata:chi la promuove tra i politici pensa solo agli appalti a spese nostre e vantaggio suo: costuire una centraele costa un sacco (qualcosa tipo 5-10 miliardi di € escluso costi di gestione successivi), e ci si mette tra i 10 e 15 anni (in italia 15):l’uranio è un metallo raro: si prevede che tra 30-40 anni le riserve mondiali esistenti saranno esaurite, ma già tra 20 anni il suo prezzo sarà così alto da rendere svantaggioso produrre energia partendo da questo combustibile.Inoltre non si può ignorare il rischio ambientale la cui eventualità avrebbe costi spaventosi. seguiamo altre vie.

    2) carburanti: rendo noto che la Germania solo nel 2006 produrrà 12.500.000 tonn. di SUNDIESEL (vedi in proposito il sito della Choren industie – una delle maggiori produttrici), al fine di tagliare al 5,4% il diesel da petrolio.Il SUNDISEL è un biodisel utilizzabile da qualsiasi motore diesel, senza modifiche da apportare o additivi da aggiungere. Lo si ricava da qualsiasi materiale di origine vegetale(anche dal legno) attrverso un processo tutto sommato semplice (vedi sito), per cui il costo è competitivo. Dal punto di vista dell’emissione di CO2 l’uso del SUNDIESEL è ad emissioni 0 (infatti si cede la CO2 che le piante hanno assorbito dall’atmosfera l’anno precedente) e inoltre emette il 30/40% in meno di polveri sottili (con un catalizzatore si può abbattere al 100% il PM10).Inoltre un’ipotesi di transito al 100% a sundiesel eviterebbe di dover spendere le cifre esorbitanti necessarie per passare all’idrogeno come carburante per autoveicoli.E poi l’idrogeno con quale energia lo tiriamo fuori dall’acqua? nessuno ha ancora dato risposta esauriente.In Germania si prevedono grandi estensioni di colture dei vegetali più redditizzi in termini di resa sundiesel/ettaro. Una controindicazione è il rischio di eccessivo sfruttamento dei terreni e la riduzione della produzione agricola su scala globale. Segue…

  392. gianna vivian

    Buon giorno. Sono Gianna Vivian.
    Vi scrivo per informarvi di una novità di alto profilo sociale.
    Inviando una semplice mail, ho aderito ad una importante campagna di civiltà
    e di libertà, e sto invitando a fare altrettanto tutti gli amici che
    conosco, ovunque residenti in Italia .
    La campagna a cui ho aderito, mira ad ottenere che la legge consenta al
    contribuente di poter scegliere di devolvere l’otto x mille dell’Irpef alla
    ricerca scientifica .
    .
    Per saperne di più può visitare il sito http://www.clubfattinostri.it/8×1000.
    Dopodiché, se condivide la proposta, invii subito la sua adesione e
    coinvolga nello stesso giorno tutte le persone che conosce, eccetto me che
    la ho informata. Occorrono appena 2-3 minuti per fare tutta l’operazione.
    Bisogna raggiungere un milione di adesioni e serve anche la sua
    collaborazione.
    Per qualunque chiarimento puo rivolgersi al giornalista Enzo Mellano,
    promotore della proposta di legge. Mi faccia sapere che ne pensa, se ha aderito
    e quanti amici ha coinvolto. Grazie.

    Cordiali saluti
    Vivian Gianna

  393. Marcello Pirazzoli

    Sono rimasto un pò perplesso per quanto riguarda la legge 10/91 riguardo al consumo energetico per il riscaldamento. Non tutti hanno delle case con una altezza standard. Io per esempio con il mio meraviglioso stipendio riesco a permettermi una meravigliosa mansarda la cui altezza media non supera il metro e ottanta circa.
    Quindi credo che questa legge debba parlare di consumo per metro cubo e non per metro quadro (se non mi sono spiegato una stanza può essere per esempio 2m x 2m, ma se è alta 1,8m ho bisogno di meno energia per riscaldarla rispetto ad una alta 2,8m)

  394. Luigi Fusi

    Se ci fossero state “Le Primarie” all’interno del PDS, 10 anni fa circa, sarebbe stato eletto Walter Veltroni come Segretario e non Massimo D’Alema…, perchè la base si era espressa per Veltroni, ma i “Dirigenti”…

  395. Paolo Tkalez

    Mi occupo di progettazione di impianti termici e purtroppo in un paese dove si perde tempo in leggi assurde ci si rende conto di quanto poco interessi il fattore energia a chi ci governa e quanto poco capiscano di tale argomento. La legge 10/91 è una gran bella legge ma, è una bella dichiarazione di intenti e purtroppo noi progettisti dobbiamo fare i conti con regolamenti di attuazione a volte inesistenti e altre volte assurdi. Dopo 13 anni dall’entrata in vigore della legge (notate bene 13 ANNI) è stato emanato un Decreto Legislativo (Dlgs 192 del 19 Agosto 2005) che si prende però ancora 180 giorni di tempo per emanare il relativo decreto di attuazione………..si avete capito bene hanno fatto un decreto che dovrebbe definire il relativo regolamento e, guarda caso, i 180 gg capitano nel periodo successivo al scioglimento delle camere……..ovvera una presa per i fondelli assurda.
    Quando progetto un condominio faccio presente che gli impianti autonomi con quelle cose che si chiamano caldaiette murali per alloggi di 80 metri quadrati vanno aboliti a causa dell’abnorme potenza termica istallata a fronte di una esigua potenza termica richiesta (concetto analogo agli autoveicoli da 150 kW per muoversi in città ad una velocità media paragonabile ad un carro a cavalli) ma i costruttori edili che speculano su tutto mi guardano come un marziano. Quando faccio presente che utilizzare laterizi innovativi con spessori di coibentazione particolari per ridurre i fabbisogni di potenza termica mi dicono che sono matto perchè costa troppo e che non serve a nulla, evito di parlare di edifici passivi perchè rischierei di essere fariteso con altre cose. Caro Beppe se vuoi discure di queste cosine semplici e banali sono a tua disposizione ma con una classe politica che pensa ai decoder digitali terrestri, alla riforma del sistema elettorale e ad altre cazzate del genere il concetto di energia nel senso più puro della parola è e resterà nel limbo…………..almeno per ora.

  396. Pietro Filippi

    PUNTO E DA CAPO
    condivido a pieno il post. Ripeterò forse cose dette da altri ma fa lo stesso.
    Vorrei puntualizzare:
    -la nuova legge sulla certificazione energetica degli edifici riguarda solo il nuovo costruito e le (forti) ristrutturazioni > 1000m2 per cui, se anche applicata seriamente non cambierà la sostanza del parco edilizio italiano
    -è FONDAMENTALE diffondere la cultura del risparmio energetico, cioè è indispensabile la partecipazione attiva del singolo cittadino.
    -La certificazione Casa Clima di Bolzano è tecnicamente semplicistica, ma ha il merito di aver diffuso una certa sensibilità al tema. Gli edifici di classe C, sebbene ammessi per legge, non vengono quasi più richiesti, la gente vuole minimo una classe B.
    -Molta gente comune non conosce ancora il meccanismo delle ESCO, facciamole conoscere!

    VORREI VEDERE
    -proposte concrete per la mobilità intelligente che vadano oltre ai rari casi sperimentali già esistenti in Italia, come il bike-sharing.
    -Dei VAGONI PORTABICI seri in modo da dare la possibilità ai pendolari di portarsi dietro il proprio mezzo, così come AUTOVETTURE O ACCESSORI per lo stesso scopo!
    -esempi (sperimentali) drastici di città pedonali, cosa che esiste già in diverse città d’Europa
    -sforzi seri di adeguamento della Rete Elettrica per la produzione diffusa di energia elettrica
    -un serio riciclaggio dell’alluminio (e tante altre materie prime)
    -penali per il trasporto si gomma sulla lunga distanza
    -penali per il packaging inutile
    -la composizione del prezzo dei prodotti (come già proposta anni fa da B.G.) (di qualunque tipo, anche servizi ed energia…)
    -smetterete di parlare (in TV) a vanvera sul nucleare (mai una spiegazione minima di come funziona una moderna centrale, come si smaltiscono le scorie e che la Finlandia ha commissionato una nuova centrale solo perché lo Stato si accolla le spese di dismissione! …ovvero in pratica si accolla i rischi economici…)…

    Ing. Pietro Filippi

  397. Gianni Proietti Cara

    “Scusate il disagio! Stiamo lavorando per voi! Avremo l’aria più pulità e ci sarà un risparmio economico!” In quel di Milano.
    Son passati quasi tre lustri da allora.
    La bolletta è sempre più salata, non come la borsa che sale e scende per fregare soldi ai fregnoni che abboccano, naturalmente tranne gli azionisti AEM che si son spartiti la torta in “famiglia”, l’aria è sempre quella se non addirittura peggiorata, sarà!
    Però quello che mi fa incazzare e quando sento un tipo dice che “l’italietta est una et non divisibile”.
    Scontato che i contratti lavorativi statali e industriali sono gli stessi che al nord, quindi stessi stipendi, perchè al sud che si scaldano di meno avendo un clima più mite, l’energia costa meno?
    Te lo dico io perchè: spremere i beceri che sudano il salario, dai fottuti.

  398. Alessandro Rossi

    RINGRAZIO BEPPE PER L’ATTENZIONE CHE PROPONE CON COMPETENZA SULLE QUESTIONI ENERGETICHE:

    SE NON CI DIAMO UNA REGOLATA LA VEDO PROPRIO MALE PER QUESTO PIANETINO PERSO NELLO SPAZIO!!! SOLO UN CRETINO RIEMPITREBBE DI VELENI L’ARIA DI CASA PROPRIA E LA SATUREREBBE DI CO2.BISOGNA INTERVENIRE.E IN FRETTA!

    RISPARMIO ENERGETICO: DACCORDO SU TUTTO, SI POTREBBE ANCHE INCENTIVARE (O OBBLIGARE CON SOVVENZIONE) LA SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI DEGLI EDIFICI CON SERRAMENTI IDONEI E DOPPI VETRI. INOLTRE OBBLIGARE A POSIZIONARE TERMOSTATI NELLE ABITAZIONI CHE REGOLANO IL MINIMO (MA NON OLTRE LE TEMPERATURE STABILITE PER LEGGE 18-19°). GIA’ SOLO QUESTO FAREBBE MOLTISSIMO.

    MEZZI PUBBLICI:LA FISCALITA’ GENERALE DEVE APPORTARE MASSICCI INVESTIMENTI IN
    1) AUMENTO NUMERICO DEL PARCO MEZZI PUBBLICI DI SUPERFICE E SOSTITUZIONE DEI MEZZI OBSOLETI ED INQUINANTI CON MEZZI POCO INQUINANNTI (A METANO, GPL O ELETTRICI)
    2)FORTE POTENZIAMENTO DELLE TRATTE FERROVIARIE PER TRASPORTO MERCI (CON INTERSCAMBI)E PER PASSEGGERI.IN FRANCIA QUANDO ACQUISTI UN BIGLIETTO, ANCHE SUI LOCALI, HAI AUTOMATICAMENTE GIA’ PRENOTATO ANCHE IL POSTO A SEDERE: NESSUNO VIAGGIA IN PIEDI E I “CARRI BESTIAME” A CUI SIAMO ABITUATI NOI LORO NON SANNO COSA SONO:SARA’ POSSIBILE ANCHE DA NOI PRIMA O POI
    3)E’ VITALE OLTRE CHE MIGLIORARE LA VIVIBILITA’DEI MEZZI PUBBLICI, ANCHE CALMIERARE I PREZZI DEI MEZZI DEI BUS E DEI TRENI, PER INCENTIVARNE L’USO E RENDERLI PIU’ CHE CONVENIENTI.LE AZIENDE DI TRASPORTO, IN QUANTO DI PUBBLICA UTILITA’, DEVONO RICEVERE MOLTE PIU’ RISORSE E TENERE I PREZZI BASSI:IL SISTEMA PAESE ALLA FINE NE AVREBBE UN RISPARMIO ENORME IN ENERGIA E INQUINAMENTO.(PERO’:NON SARA’ MICA CHE DOPO LA PRIVATIZZAZIONE DI AUTOSTRADE VOGLIONO CHE INTASIAMO TUTTI LE AUTOSTRADE PAGANDO UN SACCO DI PEDAGGI??)

    SOLO CON LE RISORSE SOTTRATTE AL PAESE DAGLI EVASORI FISCALI NEL 2005 L’ITALIA POTREBBE FARE TUTTE QUESTE COS E FINANZIARE ANCHE LA RICERCA SUI CARBURANTI E LE NUOVE TECNOLOGIE PULITE.
    DI CUI DICO DI SEGUITO

  399. Marco Penno

    Ciao,
    finalmente un articolo serio dopo tanto tempo.
    A proposito di primarie dal basso, perchè non aprire un forum dove si parla dei disagi riscontrati nei vari servizi pubblici (tanto per fare un esempio: Trenitalia)? Così si possono fare proposte (legate ai trasporti, in questo caso) specifiche, atte a risolvere i problemi esistenti. Si potrebbero anche proporre iniziative di protesta: perchè per esempio le nostre ferrovie funzionavano molto meglio 30 – 40 anni fa?

    1. Remigio Doremi

      Ciao Beppe Tutto perfetto,
      tranne chi ci ascolta?
      Quando vanno su i nostri ‘dipendenti’
      vengono presi da chi sà …..quali attacchi di perdita di memoria….e gli impegni presi con gli
      italiani rimangono solo scritti.
      Perchè non formi un gruppo ??????
      saluti Remigio

    2. Fabrizio Balestrieri

      Quoto in pieno: finalmente un articolo degno del Beppe Grillo che ho nella memoria.
      Dai Beppe, ce la puoi fare a produrre opinione invece di distruggerla. Sii ancora il Beppe che si batte per le vere cause, controcorrente se serve, ma sempre in maniera intelligente.
      10, 100, 1000 articoli informati come questo!

      Fabrizio

  400. mauro franco

    il risparmio energetico comincia dalle piccole cose…
    ricordarsi di spegnere le luci, spegnere il tv e tutti i videodvdregistratorisatellitari quando andiamo a dormire, usare un pc vecchio finche’ funziona (questo e’ un pentium 300 e consuma 1/4 di un P4 3000mhz), usare lampade a basso consumo, ecc.
    poi, viene la creazione di energia tipo la cogenerazione e i pannelli solari.
    quello che ha scritto grillo ha tutto senso, costa meno isolare il tetto che triplicare la potenza del clima, l’ecologia e’ una questione culturale, una cosa da mettere in testa a tutti, noi per primi.

    a metano, il nostro appartamento costa circa 220 euro all’anno di riscaldamento, non e’ difficile, ed e’ migliorabile.

    buon pensiero ecologico a tutti.

    1. lucio massidda

      Energia pulita e risparmio energetico questo è l’obbiettivo primario per la sopravvivenza di questo pianeta ma non dimentichiamoci che noi Italiani siamo sempre gli ultimi o quasi a recepire…io ho montato dei pannelli solari,saraà un caso ma ho già sentito che qualcono già pensa a controllare cercando un tornaconto (vedi i comuni assetati di risorse economiche tagliate dal governo)appigliandosi ad un certificato o roba simile,insomma non mi stupirei se ci ricamassero sopra una bella tassa perchè stai risparmiando senza inquinqre.

  401. cimbro mancino

    “S’i’ ho ben la tua parola intesa
    l’anima tua è da viltade offesa
    la qual molte fiate l’omo ingombra
    sì che d’ontrata impresa lo rivolve
    come falso veder bestia quand’ombra”

  402. mauro franco

    il risparmio energetico comincia dalle piccole cose…
    ricordarsi di spegnere le luci, spegnere il tv e tutti i videodvdregistratorisatellitari quando andiamo a dormire, usare un pc vecchio finche’ funziona (questo e’ un pentium 300 e consuma 1/4 di un P4 3000mhz), usare lampade a basso consumo, ecc.
    poi, viene la creazione di energia tipo la cogenerazione e i pannelli solari.
    quello che ha scritto grillo ha tutto senso, costa meno isolare il tetto che triplicare la potenza del clima, l’ecologia e’ una questione culturale, una cosa da mettere in testa a tutti, noi per primi.

    a metano, il nostro appartamento costa circa 220 euro all’anno di riscaldamento, non e’ difficile, ed e’ migliorabile.

    buon pensiero ecologico a tutti.

    1. Roberto Scrivano

      Sono d’accordo.I micro interventi sono fondamentali e non solo per l’utilizzo privato.
      Per esempio il tarffico e l’inquinamento a Roma migliorerebbero se si eliminassero almeno il 50% dei distributori di carburante.Si snellirebbe il traffico e aumenterebbero considerevolmente i posti parcheggio.Per ridurre poi ancora un pochino i vari ingolfamenti,basterebbe non dare più licenze all’apertura di supermercati di una certa area distributiva privi di parcheggio e revocarla a chi non ne ha.
      Basterebbe imporre la costruzione di parcheggi nei quartieri benestanti e contro il parere dei sigg commercianti, etc etc E’ questa la vera utopia ?

  403. Paola Bassi

    “I protagonisti dell’Ambiente in mostra ” ^^^^^^
    (da Repubblica di oggi)

    1) Si apre a MILANO il 24 gennaio prossimo la quattro giorni di Tau International, organizzata da Fieramilanotech, riunisce 140 operatori tutti attivi nel campo delle tecnologie ambientali per acqua, aria, rumore, energia, rifiuti, suolo, controllo dell’ambiente, politiche per il territorio (..) con un’attenzione soprattutto ai paesi del Nord Europa, quelli scandinavi in particolare, sensibili al tema. (..)

    2) CasaClima: uno dei punti di eccellenza dell’Alto Adige sul tema del risparmio energetico. A BOLZANO dal 26 al 29 gennaio la seconda edizione di Klimahouse dedicata alle tecnologie applicate all’efficienza energetica.

    3) Alle energie rinnovabili è dedicato Teknaenergy, tre giorni di esposizione e convegni a partire dal 23 febbraio alla Mostra d’Oltremare a NAPOLI.

    4) Sarà la Foresta Nera a dare lezioni di uso del sole nel corso dei quattro giorni del salone internazionale delle ecotecnologie che si svolgerà a PADOVA dal 15 al 18 marzo. Proprio la città di Friburgo, nel sud della Germania, con i suoi tetti fotovoltaici installati un po’ dovunque, stadio cittadino incluso è partner dell’allestimento del Sep 2006, nel quale verrà presentata anche la prima indagine nazionale sullo spreco nell’illuminazione pubblica.

    5) Alle aree protette è dedicata invece la seconda edizione di ParkLife, promossa da Legambiente, Federparchi, Fiera di Roma ….dal 20 marzo al 2 aprile …”momento di esposizione di tutto il sistema di aree protette, parchi nazionali, aree marine, che sono più di mille in Italia e coprono più del 10% del territorio nazionale rispetto ad una media europea del 5%”.

    ^^^^^^ ma allora si avvicina la primavera!! ^^^^^

  404. Giovanni Senzitalia

    Caro Marco, mi fido di te se dici che i posts di guerra sono ancora li’, non ho controllato, anche perche’ cerco di evitarlo, mi sta’ sui boeri pure a me.

    Non sono il giudice del blog, non ho fatto commenti su chi posta lungo perche’ c’e’ gia’ chi e’ pagato per farlo. Ho solo ritenuto questa volta di dover dire qualche cosa perche’ c’e’ gente che scrive boiate ed usa tutti i 2000 caratteri disponibili per dire: HAHAHA!
    Figuriamoci ora se non han piu’ il limite cosa succedera’. Comunque ho detto la mia, non voglio cominciare l’ennesima inutile polemica, buona giornata a lei.

  405. paolo Bonato

    BEPPE ASCOLTAMI UN SECONDO!!1

    Devi porre questa questione così…
    Veniamo da una epoca dove , in risposta al bisogno energetico, c’era una risposta universale: gli idrocarburi. Bisogna invece far capire alla gente che nella nuova epoca energetica non è possibile trovare al momento una risposta universale alternativa. Tradotto significa non c’è un altra fonte energetica che copra il 100 % del fabbisogno, ma il 100 % si può coprire con differenti risorse energetiche . Per esempio : 10 % solare, 20 % eolico, 10 % geotermico, 30% biomasse , 10 % con il movimento delle maree, e gli ultimi 20 punti percentuali derivano dal risparmio energetico di nuovi elettrodomestici e nuove autovetture..Esponi così il problema perchè la gente pensa di aspettare una risorsa energetica come il deus ex machina…Che risolva il problema…

    Belin mia, sei forte Beppe…

  406. Marco Di Giulio

    >R. Non sono d’accordo neanche che Max Stirner o Massimo Guerra possano postare oltre ai limiti. Se il commento da fare supera i 2000 caratteri, si puo’ sempre fare l’aggiunta nella discussione. Tutti i post chilometrici vengono comunque tolti dallo staff.

    1° non ho letto nessuna condanna da parte sua ai post lunghi… magari mi sbaglio ma non credo che lei lo abbia fatto

    2° i post di guerra sono al loro posto mai cancellati

    Ha altro di più sensato da aggiungere ?

  407. ermanno panara

    leggo le avvertenze per partecipare al blog e mi accorgo che la maggior parte dei messaggi non risponde a quanto consentito; anonimi, triviali, fuori tema e prolissi. In questo modo questo blog si è trasformato in uno sfogatoio che non serve a nessuno. E’ impensabile seguirlo anche sommariamente, ragion per cui tolgo il disturbo.
    Peccato perchè avrebbe potuto essere interessante, al di là delle opinioni.

  408. Antonio Fabbri

    VOGLIO URLARE LA MIA RABBIA!

    SARA CERBONI 09.01.06 15:26

    Ho letto il suo post, la capisco mi creda, ma mi creda anche quando le dico che sfogare la propria rabbia con qualcuno non serve (quasi) a niente.Posso suggerirle di usare i mezzi pubblici? Io non so dove lei viva ma credo che per andare al lavoro ci possa essere un’alternativa al proprio mezzo; mi rendo conto che quando si usa la propria auto si è meno vincolati ad orari ma forse un piccolo sforzo si può fare (se economicamente conveniente); quando lei parla di uscita con le amiche…non potreste usare la macchina a turno? Per quel che riguarda il prezzo della benzina, lei tocca un tasto dolente:è vero,infatti, che 3/4 del costo sono imposte e tasse, ma lo stato si autosovvenziona troppo con questi balzelli; se dovesse eliminarli li andrebbe a cercare da un’altra parte, ergo non se ne uscirebbe lo stesso.
    Saluti.

  409. giuseppe resoli

    ecco un articolo dove si parla anche di Beppe Grillo
    “Il vero programma del (futuro?) governo Prodi ”
    Sul sito http://www.fottilitalia.com/
    il sito anti-italiano per eccellenza

    Giuseppe

  410. Nicole Tirabassi

    —————HO UNA PROPOSTA:—————–

    Perché ognuno di noi non fa un copia-incolla del post di oggi e lo manda per email ai vari siti degli assessorati all’ambiente (comunali,provinciali e regionali)?

    E così via per ogni post che Grillo pubblicherà da qui alle elezioni. Ogni argomento all’assessorato competente.
    Che ne pensate?

  411. Raffaella Biferale

    veramente il tema del post era un altro: come si può risparmiare energia, nella fattispecie come si possono eliminare gli sprechi energetici da parte della pubblica amministrazione. Restiamo in tema propositivo, invece di sparare a zero sempre su tutto e tutti, credimi, non porta a nulla!

  412. Giuseppe Stura

    Sono daccordo Beppe, ma quello che tu dici non è un programma a breve termine! sono progetti che ci mettono anni per essere portati a termine, questi anni secondo me noi non li abbiamo!!

    Quello che a me pare piu sensato e realistico è la ripresa del programma nucleare che ci darebbe subito la forza necessaria a superare la crisi!

    Certo è che tale programma (con il probabile surplus di energia creato) ci permetterebbe anche di vendere energia agli altri paesi e nn di comprarla come facciamo ora!! i denari ricavati portebbero anzi dovrebbero essere destinati ai progetti di energie pulite e rinnovabili di cui tu parli!

    Ricordo che sia dalla svizzera sia dalla francia noi comperiamo energia prodotta da centrali nucleari!!!

    Un cammino di questo tipo ci porterebbe nel giro di una decina di anni al risultato da te auspicato! traguardo che diversamente senza i mezzi necessari nn saremmo economicamente in grado di raggiungere!!

    1. Marco Fiorani

      Tu parli di tempo!?
      Ma se per far partire una centrale nucleare cominciando i lavori ora , in questo momento, ci vorrenno minimo 15 anni?
      E poi come sempre le scorie a casa tua! OK?

  413. Stefano Micheletti

    Domanda: Qual è l’energia del futuro?

    Risposta: la FUSIONE FREDDA

    La fusione fredda funziona in questo modo: si prende una soluzione elettrolitica contenente acqua pesante (D20, in cui al posto dell’idrogeno c’è il deuterio), s’immergono all’interno di essa due elettrodi, un filamento di palladio ed una barra di platino e si chiude il tutto in un contenitore chiuso di vetro. A questo punto si dà elettricità al sistema e gli atomi di deuterio cominceranno ad accumularsi sul filamento di palladio uno dietro l’altro e continueranno finché non si comprimeranno tra loro fino a fondersi, producendo atomi di elio ed emanazione di calore. Non sembrerà vero ma in questo modo avremo energia pari al 1000% rispetto a quella usata per innescare il sistema.
    Il costo? Molto basso e gli elementi utilizzati sono tutti assolutamente rinnovabili. Gli studiosi hanno calcolato che si potrebbe con 300 euro attuali generare 10 KW/H per 500 anni!!!
    Inoltre la fusione fredda non necessiterebbe di centrali, ma di semplici laboratori di chimica.

    A questo punto pensate alla miriade di applicazioni che avrebbe la fusione fredda ed i benefici che ne avremmo tutti! Per non parlare della riduzione ai minimi termini dell’inquinamento e dell’abuso delle materie prime non rinnovabili del nostro amato pianeta.

    Un esempio? Una batteria a fusione fredda per ogni rubinetto della nostra casa da utilizzare per scaldare l’acqua. Tradotto in economia significa una manciata di euro per avere l’acqua calda per molti anni, forse tutta la vita!

    Ciao a tutti e Buon Anno!
    Stefano.

    1. gianfranco maruccio

      ecco un esempio di mitomania.

  414. Marco Di Giulio

    no… non ho capito perchè la soluzione passi dal fatto che grillo ne parli…
    prova a spiegarmelo tu assieme ad una soluzione concreta demente alfabetizzato.

  415. Franco Pace 55

    NON C’ENTRA COL TEMA, MA FORSE CON LE PRIMARIE SI!

    ROMA – Grazie alla norma sul condono fiscale varata dalla maggioranza nel 2002, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avrebbe sanato la sua posizione fiscale da decine di milioni di euro versando 1.800 euro in due tranche: una da 1.500 euro e la seconda da 300 euro. Il dato è emerso dal procedimento, in corso a Milano e ancora in fase di udienza preliminare, sulle presunte irregolarità compiute da Mediaset nell’ambito della compravendita dei diritti televisivi.

    Il 15 dicembre scorso, infatti, l’agenzia delle entrate aveva chiesto copia di alcune carte processuali per compiere accertamenti fiscali proprio a carico del premier in relazione al periodo 1996/2002, ma la richiesta è stata ritirata dopo pochi giorni proprio perché Berlusconi, utilizzando la norma sul condono fiscale n. 289, varata dalla maggioranza di governo nel 2002, avrebbe regolarizzato così la sua posizione nei confronti del fisco.

    Non si sono fatte attendere le reazioni. “Se è così dobbiamo riconoscere che almeno in questo caso Berlusconi ha mantenuto una promessa fatta agli italiani: per sé stesso è riuscito a ridursi le tasse”, afferma Vannino Chiti, coordinatore per le relazioni politiche e istituzionali dei Ds. “In secondo luogo, appare confermato che il presidente del Consiglio non ha mai guadagnato dal suo ruolo in politica. E che l’on. Tremonti è più bravo a fare il commercialista di Berlusconi che il ministro dell’economia”, ha concluso Chiti.

    (9 gennaio 2006)

  416. Elisabetta Carosi

    manuela bellandi 09.01.06 14:30

    Tu sì che dai soddisfazioni.Torno e cosa ti trovo postato dalla manu?Niente pòpò di meno che
    RINO GAETANO.Hai studiato,brava!Sei una consolaione perchè mi sembri una persona COERENTE.Raro,moooolto raro ultimamente.
    Complimenti e
    ciao

  417. Stefano Micheletti

    Domanda: Qual è l’energia del futuro?

    Risposta: la FUSIONE FREDDA

    La fusione fredda funziona in questo modo: si prende una soluzione elettrolitica contenente acqua pesante (D20, in cui al posto dell’idrogeno c’è il deuterio), s’immergono all’interno di essa due elettrodi, un filamento di palladio ed una barra di platino e si chiude il tutto in un contenitore chiuso di vetro. A questo punto si dà elettricità al sistema e gli atomi di deuterio cominceranno ad accumularsi sul filamento di palladio uno dietro l’altro e continueranno finché non si comprimeranno tra loro fino a fondersi, producendo atomi di elio ed emanazione di calore. Non sembrerà vero ma in questo modo avremo energia pari al 1000% rispetto a quella usata per innescare il sistema.
    Il costo? Molto basso e gli elementi utilizzati sono tutti assolutamente rinnovabili. Gli studiosi hanno calcolato che si potrebbe con 300 euro attuali generare 10 KW/H per 500 anni!!!
    Inoltre la fusione fredda non necessiterebbe di centrali, ma di semplici laboratori di chimica.

    A questo punto pensate alla miriade di applicazioni che avrebbe la fusione fredda ed i benefici che ne avremmo tutti! Per non parlare della riduzione ai minimi termini dell’inquinamento e dell’abuso delle materie prime non rinnovabili del nostro amato pianeta.

    Un esempio? Una batteria a fusione fredda per ogni rubinetto della nostra casa da utilizzare per scaldare l’acqua. Tradotto in economia significa una manciata di euro per avere l’acqua calda per molti anni, forse tutta la vita!

    Ciao a tutti e Buon Anno!
    Stefano.

  418. incerti giovanni

    e dai con stò …aggio!!! non discuto il merito ma sono settimane, mesi che che ci fate una capa tanta… non sono contro di voi, anzi, ma siete un pò insistenti e autoreferenziali… di pubblicità ve ne siete fatta a volontà in uno dei blog + seguiti e vi lamentate pure… un pò di rispetto per chi segue il blog e se il titolo è “energia” pretende di trovare cose di energia e non dover barcamenarsi tra mille post fuori tema… tra un pò otterrete l’effetto contario e sarete saltati piè pari solo vedendo …AGGIO!!! e datevi una calmata!!!

    ps (ci mancava anche l’aggiramento dei 2000 caratteri, ma fate ctrl+alt+canc che vi fuma il cervello oppure fate come diceva beppe qualche post fa: montate su una cassetta di legno al parco!!!)

  419. Marco Di Giulio

    cazzooooooooo siete già in 6…
    un vero plebiscito….
    ma andate a lavorare va….

  420. ROMOLO IGNAZIO

    Ragazzi, sapevate che… dal 01 marzo 2006 il nostro governatore Vendola in Puglia, ha emanato un decreto di ritornare alla vecchia lira indicando su tutti i prodotti il prezzo in euro e lire con la stessa digitura e grandezza (e fin quì sono pienamente daccordo)ma la cosa mi puzza perchè il decreto è valido per tutti i prodotti esclusi i farmaci.
    ciao a presto

  421. Piero Cancellieri

    Bisogna aumentare il bollo auto fino a 3000, – euro l’anno per sconfiggere il traffico cittadino e con questi soldi finanziare i trasporti pubblici gratis.

    Geniale l’idea “La settimana”

  422. Alessandro Rossi

    Per ALEX PEROTTI:

    Ho dubitato molto anch’io che la democrazia diretta fosse da ritenersi possibile. e ancora ci rifletto.
    Ho pensato che una soluzione per mitigare lo strapotere della corporatocrazia (politica e poteri economici in combutta), poteva essere quella di abolire la seconda camera e attribuire le funzioni della seconda camera ai consigli comunali di tutta italia con peso proporzionale alla popolazione residente.Naturalmente l’intervento della “CAMERA DEI MUNICIPI” sarebbe richiesto (magari dal presidente della repubblica)solo per le tematiche di alto rilievo economico (ad es. piano nazionale trasporti o sanitario ecc.), politico (riforme elettorali e cose simili) ed etico. Ci sono pro (un campione di 60.000 e rotti cittadini già organizzati ed comunque esterni alle grandi manovre politico economiche, ed altre) e parecchi contro (rivalità tra miunicipi, non corrispondenza tra maggioranza parlamentare e maggioranza diffusa a livello municipale, sovrapposizione di ruoli ecc.). Quindi non è detto sia praticabile.

    Poi ho rivalutato la democrazia diretta:SE E POSSIBILE DONARE SOLDI VIA TELEFONINO O P.C., PRENOTARE VISITE MEDICHE VIAGGI E QUANT’ALTRO PERCHE’ NON E’ POSSIBILE PENSARE ANCHE DI VOTARE.

    UNA TESSERA ELETTORALE CON UN CODICE NUMERICO DA DIGITARE PER VOTARE:E POI 1 VOTI SI 2 NO 3 ASTENUTO,UN SISTEMA TIPO CALL CENTER AUTOMATICO E UN COMPPUTER CHE PROCESSI IL VOTO.E DIAMO 3 GIORNI PER COMPLETARE IL VOTO. NATURALMENTE IL VOTO DEVE RIGUARDARE COME SOPRA PROPOSTE DI LEGGE DI ALTO RILIEVO ECONOMICO, POLITICO, SOCIALE.
    SI DICE SPESSO:MA LA GENTE DI CERTE COSE NON CAPISCE NULLA,NON SI INFORMA E NON GLI INTERESSA:MA SARA’ NATURALE CHE I VOTANTI SI SELEZIONERANNO DA SOLI PERCHE’ CHI NON GLI INTERESSA O NON CI CAPISCE O NON CI TIENE ALLA FINE NON VOTA.BASTA METTERE UN QUORUM BASSO O NON METTERLO AFFATTO.ALLA FINE IL PAESE SARA’ GUIDATO DALLA MIGLIORE INTELLIGENZA:CHE FARA’ DI SICURO ERRORI,CERTO, MA LI FACEVANO ANCHE I 30.000 ATENIESI RIUNITI ALL’AGORA

  423. Stefano Soro

    Cosa ne pensi dell’energia nucleare??

  424. francesco da lecce

    Utilizzando una legge varata dal suo governo, Berlusconi ha sanato la sua posizione con il fisco per il periodo 1997 – 2002. È bastato un versamento di 1800 euro, per altro diviso in due tranches: 1.500 euro per il periodo dal 1997 al 2001 e 300 euro per il periodo di imposta 2002. Milleottocento euro per sanare un debito fiscale di milioni di euro: a tanto ammontava il cumulo di evasioni di Mediaset.

    La vicenda è emersa a margine dell’udienza preliminare del procedimento che vede imputati Berlusconi e altre 13 persone per presunte irregolarità nell’acquisto di diritti televisivi e cinematografici da parte di Mediaset. Udienza aperta e subito rinviata al 30 gennaio.

    Questi, però, i fatti emersi a margine del processo: il 15 dicembre, l’Agenzia delle Entrate aveva chiesto ai magistrati di visionare alcuni documenti per procedere ad accertamenti fiscali nei confronti dell’imputato Silvio Berlusconi. Il 28 dicembre la stessa Agenzia delle Entrate ha arciviato la prataica dopo aver verificato che Berlusconi aveva presentato istanza di integrazione. Merito dell’articolo 8 della Legge Finanziaria 2003. Quando era già in carica quel governo il cui presidente del consiglio ha recentemente dichiarato: «Mai mischiato affari e politica».

    Sarcastici i commenti dell’opposizione. «Almeno in questo caso Berlusconi ha mantenuto una promessa fatta agli italiani – afferma Vannino Chiti dei Ds – per se stesso è riuscito a ridursi le tasse». «In secondo luogo – puntualizza – appare confermato che il presidente del Consiglio non ha mai guadagnato dal suo ruolo in politica. E che Tremonti è più bravo a fare il commercialista di Berlusconi che il ministro dell’Economia». La verde Loredana De Petris aggiunge: «Ha ragione Berlusconi quando sostiene che la politica lo ha proprio impoverito e che il suo conflitto d’interessi non esiste. Non sarà il caso di chiedere agli italiani di fare una colletta per aiutare il presidente?».
    CHE NE PENSATE DI QUESTE PROPOSTE DEL CENTRO DESTRA?

    1. Aldo Lazzarini

      Una volta si diceva “Fatta la legge, trovato l’inganno”. Adesso la legge Corrisponde all’inganno!

      Un proverbio di meno.

  425. Sergio Bibbò

    Come al solito in questo blog si inizia con un argomento interessante come l’energia e si finisce per parlare di politica con Berlusconi e Prodi e quindi andando fuori argomento (oppure O.T. dato che qui ci sono molti fighetti a cui piace usare queste sigle). Cari bloggers …. si vede che non avete cultura… è una regola semplice …. come nei temi d’italiano …. si deve stare in tema altrimenti vi prendete un brutto voto perché se si sta parlando di una cosa non se ne può tirare fuori un’altra che non c’entra niente. Beppe Grillo ha fatto un post molto interessante sull’energia …. parliamone …. non cadiamo nella solita cosa di buttarla in politica.

  426. Raffaele Colavecchi

    E cosa c’entra con questo discorso?

    Questo non e’ il posto adatto alla tua affermazione!!!

    Raffa!

  427. Francesco Meneghetti

    che dici ? come scusa ?
    non sei d’accordo che i pubblici dipendenti cazzeggiano ?
    non ti rispondo per le rime solo per educazione…
    prima di proposte come il telelavoro VOGLIO vedere il LAVORO. fatti un giro dall’altra parte dello sportello e apri gli occhi… altro che qualunquismo… il suo nome è REALTA’

  428. Giovanni Senzitalia

    @ awaa aawa

    Veramente molto bravo, ma sopratutto intelligente…..sic!
    Complimenti, ora dovremo sorbirci non solo le cavolate di qualcuno, ma anche in forma chilometrica.

    Questo blog e’ gia’ di per se un po’ difficile da seguire, ora che tutti hanno la chiave in mano per postare commenti lunghi all’infinito, lo staff si vedra’ costretto ad imporre altre limitazioni.

    Complimenti veramente! Forse non lo sai, ma la tua azione ha potenzialmente limitato la liberta’ d’espressione, invece che aumentarla.

    Propongo una colletta fra bloggers!!!

    Con il denaro messo insieme, si potra’ fornire questo bel furbetto di biglietto aereo, solo andata, per lo Yemen. Con la rimanenza, si pagheranno gli eventuali rapitori affinche’ SE LO TENGANO.

    1. Marco Di Giulio

      c’è un motivo per cui alcuni possono avvalersi di questa possibilità (guerra, stirner, ecc.) e altri no ? che sono i capi o i depositari della verità ?
      mi sono dovuto sorbire i post chilometrici e pieni di stronzate di guerra sparsi in tutto il post… a me hanno rotto le palle ad altri non so…
      mi sembra che di immorale ci sia solo il limite di caratteri… e per il momento i maleducati sono quelli che lo hanno eluso.
      se lo staff capisse qualcosa, ma ha a più riprese dimostrato il contrario, lo eliminerebbe subito.

  429. Maggioni Ivan

    Io amministro condomini, perlo più degli anni 70 (quindi con alimentazione a gasolio) ricordo a tutti che l’85% dell’immobile nazionale è composto da condomini, ci vuole tanto a fare una legge che obbliga i condomini a coibentare tetto e facciate con un cappotto termico???? (con relative multe per i trasgressori).

    Speriamo in bene

  430. Mario Rossi

    W Chavez? Ma che cazzo stai dicendo? E’ come dire W Fidel Castro …. Non sai quello che stai dicendo

  431. GIANPIERO ROSSI

    In risposta a vittorio catella 09.01.06 16:05
    “Il buon vecchio e banale consiglio di isolare la parete dietro ai caloriferi deve essere LEGGE e i costruttori devono usare li’ dietro mattoni refrattari , che costano uguale !!!”

    ED IO POI COME FACCIO A SCROCCARE IL CALORE DELLA PARETE DEL MIO VICINO???!!!!

  432. giulio andini

    Come lo Stato può guadagnare dal signoraggio:

    http://www.disinformazione.info/signoraggio3.htm

  433. duccio borghi

    Caro Beppe,
    sono un imprenditore e di conseguenza una persona pratica che cerca subito il modo per realizzare i sogni scaturiti da un’ esigenza. Condivido la tua iniziativa ” primarie dei cittadini ” ma se vogliamo sognare di cambiare
    il nostro paese, sulla base dei commenti di chi ti scrive, dovresti redigere un programma di governo, creare un partito di tesserati paganti e trovare dei “dipendenti” onesti, competenti, a tempo determinato che vadano in parlamento per governare secondo il mandato ricevuto. Penso seriamente che sia l’ unico modo di sperare che delle valide idee si traducano in fatti concreti, anche se l’ impresa è mastodontica.
    Un caro saluto,
    duccio

  434. Carlo Cappelletti

    Intendevo al 100%, se non che accordo è? Bravo Beppe!

  435. GIANPIERO ROSSI

    In risposta a vittorio catella 09.01.06 16:05
    “Il buon vecchio e banale consiglio di isolare la parete dietro ai caloriferi deve essere LEGGE e i costruttori devono usare li’ dietro mattoni refrattari , che costano uguale !!!”

    ED IO POI COME FACCIO A SCROCCARE IL CALORE DELLA PARETE DEL MIO VICINO???!!!!

  436. Carlo Cappelletti

    E bravo il Beppone! Non cambio una virgola, al 10% d’accordo con te!

  437. giacomo zanitti

    io mi astengo anche alle prossime elezioni!

  438. Roberto Balengo

    Da : http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/berlusconimediaset.html
    Pagare le tasse??? è perchè? anche il nostro presidente del consiglio le elude….

    Grazie alla norma sul condono fiscale varata dalla maggioranza nel 2002, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avrebbe sanato la sua posizione fiscale da decine di milioni di euro versando 1.800 euro in due tranche: una da 1.500 euro e la seconda da 300 euro. Il dato è emerso dal procedimento, in corso a Milano e ancora in fase di udienza preliminare, sulle presunte irregolarità compiute da Mediaset nell’ambito della compravendita dei diritti televisivi.

    Il 15 dicembre scorso, infatti, l’agenzia delle entrate aveva chiesto copia di alcune carte processuali per compiere accertamenti fiscali proprio a carico del premier in relazione al periodo 1996/2002, ma la richiesta è stata ritirata dopo pochi giorni proprio perché Berlusconi, utilizzando la norma sul condono fiscale n. 289, varata dalla maggioranza di governo nel 2002, avrebbe regolarizzato così la sua posizione nei confronti del fisco.

    Non si sono fatte attendere le reazioni. “Se è così dobbiamo riconoscere che almeno in questo caso Berlusconi ha mantenuto una promessa fatta agli italiani: per sé stesso è riuscito a ridursi le tasse”, afferma Vannino Chiti, coordinatore per le relazioni politiche e istituzionali dei Ds. “In secondo luogo, appare confermato che il presidente del Consiglio non ha mai guadagnato dal suo ruolo in politica. E che l’on. Tremonti è più bravo a fare il commercialista di Berlusconi che il ministro dell’economia”, ha concluso Chiti.

  439. gianfranco avellino

    x chi vuole il nucleare,Hai pensato chi deve costruire le centrali? è chi deve gestirle?forse questi nostri politici o burocrati che per soldi si vendono anche i genitori.

  440. vittorio catella

    Caro Beppe + Bloggers
    questo e’ davvero un argomento interessante e PREGO che non venga buttato in politica!
    Tutti ma proprio tutti con un po’ di impegno possiamo migliorare la qualita’ della nostra vita, per prima cosa EVITANDO GLI SPRECHI.

    1) Il consumo dell’ auto dipende innanzitutto dallo STILE DI GUIDA (incide per oltre il 30% dei consumi!!!), una variabile interamente nelle nostre mani e che NON richiede alcun investimento , ne iter burocratico di approvazione e relative lungaggini.

    2) Il consumo NON implica inquinamento in misura proporzionale. I maggiori inquinatori sono I MEZZI PUBBLICI!!! Chi (come me sigh!) percorre l’asse del Sempione (Legnano-Milano) tutti i gg sa che questo e’ vero, gli autobus dell’ ATM sono dei rottami pazzeschi e inquinano fino a 500 (cinquecento) volte una normale automobile (almeno se si guarda le polveri sottili e non solo il CO2). Se prendiamo questi autobus l’inquinamento aumenta!!! Gli altri grandi inquinatori sono gli AUTOCARRI, che inquinano ( e distruggono le strade) ancora piu’ degli autobus! CON UNA NORMALE MANUTENZIONE (ma obbligatoria sul serio pero’!) o un minimo di RETROFITTING l’inquinamento si riduce di oltre la META” (la meta’ …. il protollo di Kioto riduce di pochi punti percentuali in tempi lunghi!) Anche questo NON comporta investimenti, solo rispetto per gli altri ed educazione. Questi interventi devono essere fatti gratis (smettendo di buttare miliardi per cementificare strade e … ponti)e subito. Poi i camionisti NON in regola vanno fermati e multati pesantemente.
    3) Per pochi schifosi centesini di EURO al litro in Italia si vende ancora gasolio con zolfo, mentre quello normale (senza zolfo) viene spacciato per E-Diesel ed altre amenita’ … Basta! Il gasolio con lo zolfo deve essere proibito da domani mattina !!!!
    4) Il buon vecchio e banale consiglio di isolare la parete dietro ai caloriferi deve essere LEGGE e i costruttori devono usare li’ dietro mattoni refrattari , che costano uguale !!!

  441. fabrizio persico

    Per quanto riguarda gli sprechi e l’inquinamento, mi pare che tempo fa Beppe Grillo avesse scoperto che la Renault aveva costruito un motore a scoppio che con un litro di benzina poteva fare 70 km. Il che vuol dire che una macchina equipaggiata con questo motore ridurrebbe di 5 volte lo spreco di carburante e l’inquinamento atmosferico.
    Il che significa che senza fare particolari ricerche in campo di energie alternative, basterebbe che uno Stato favorisse l’acquisto di macchine equipaggiate con questi motori (con abolizioni di bolli, aiuti per l’assicurazione, sconti sul carburante ecc.)per vedere ridotta la dipendenza dal petrolio. Con l’aria che tira un’operazione di questo genere favorirebbe anche il risparmio delle famiglie sulle quali grava in maniera sostanziosa l’aumento del prezzo dei carburanti.
    Sarebbe anche un’ottima idea per rilanciare la FIAT, se la casa automobistica italiana accettasse di rivedere radicalmente il suo piano di sviluppo puntando tutto sulle city cars, con la certezza pure di poter vendere queste macchine nei paesi in via di sviluppo facendo concorrenza ad altre case automobistiche straniere.

  442. Alex Perotti

    Il politico come dipendente… come discorso non fa una piega ma funzionerebbe? La democrazia diretta, esercitata dai cittadini mi sembra onestamente una barzelletta. Beppe dice: fissiamo gli obiettivi ed assumiamo qualcuno che li porti ad adempimento. Ma quanti degli italiani sono in grado di fissare gli obiettivi? Io no di certo, diventare compentente sarebbe un lavoro a tempo pieno! Allora ci si riduce a delegare a questo scopo altre persone, competenti nei vari campi dei quali si occupano. Ma questi non sarebbero politici? Perdonate la critica, sono in linea generale concorde con le posizioni del blog, ma questo aspetto davvero non mi torna. Ricordo di referendum assurdi come quello sulla separazione delle carriere dei magistrati… una persona normale cosa può sapere delle conseguenze di una tale modifica? [perplesso]

  443. Raffaella Biferale

    Io lavoro in una pubblica amministrazione, e a proposito di sprechi energetici e possibilità di limitarli da parte degli uffici pubblici vorrei suggerire come (parziale, ma efficace) soluzione lo sviluppo del TELAVORO. Tale modalità di lavoro è stata introdotta da diversi anni da specifica legge dello Stato, che ne ha regolamentato le modalità di attuazione e contrattuali, evidenziandone le potenzialità nel concorrere alla diminuzione degli spostamenti quoitidiani da e per il luogo di lavoro e nel risparmio energetico degli uffici dato dalla dimiuzione delle presenze all’interno di essi, oltre agli indubbi vantaggi sulla qualità della vita di molte persone (donne con bambini piccoli, persone che devono svolgere lavori di cura a parenti anziani o disabili) che potrebbero così rientrare nel mondo del lavoro. Esistono moltisssimi tipi di lavoro che pssono essere comodamente svolti in modlaità telelavoro, senza alcuna dimunzione della produttività, totalmente o parzialmente, eliminando così la necessità di spostarsi ogni giorno verso il posto di lavoro con il conseguente inquinamneto atmosferico e dispendio energetico.
    A tutt’oggi, l’amminsitrazione in cui lavoro non ha realmente recepito tale normativa, fermandosi ad una serie di sperimentazioni o attuandola soltanto in casi di professionalità specifiche e ambiti ristretti, mentre sarebbe invece necesario, secondo me, una più ampia diffusione e promozione nei confronti della massa del personale, che potrebbe così alternare momenti di “telelavoro” ad altri di presenza fisica negli uffici, a tutto guadagno dell’ambiente e della qualità della vita di tutti!

    1. Francesco Meneghetti

      Ma certo… come no…
      Già i dipendenti pubblici non fanno quasi nulla negli uffici… perchè non fargli fare lo stesso nulla a casa… così magari nel frattempo possono passare lo straccio e riordinare le camerette…

      Comoda la vita eh ?

      “lavoratori” pubblici, ladri di denaro dei cittadini, fosse per me assumerei un addetto con la frusta per ogni dipendente pubblico.
      Fate schifo.

      Il telelavoro è una realtà per i paesi in cui vivono persone corrette e con un minimo di dignità. Per le bestie italiche non va bene.

    2. Raffaella Biferale

      scua ma questa cosa mi sembra di un qualunquismo sconcertante!
      La pubblica amminsitrazione deve essere RISANATA per eliminare gli sprechi e aumentarne l’efficienza nel fornire un servizio alla cittadinanza, il pensare che essere un dipendente pubblica sia sinonimo di nullafacente è per lo meno offensivo verso tutti quelli (e sono molti) che lavorano per far sì che anche gente come te possa prendere la sua pensione, fare una visita medica in un ambulatorio, mandare i prorpi figli a scuola. Certo è vero che ci sono molte, moltissime sacche di inefficienza, ma è prorpio quelle che si devono combattere, se si vuole vivere in una società più funzionale e giusta, dove siano garantiti i servizi e i diritti essenziali. Se l’Italia non è al livello degli altri paesi europei, è nostro compito farcela arrivare, con prorposte di miglioramento e recupero dell’economicità dell’azione amministrativa, e non con il disfattismo qualunquista!

  444. matteo violante

    Date un occhio sul sito di repubblica a quante tasse non pagate si è condonato Berlusconi!!!
    Io tra stipendio, straordinari e tredicesima ne ho pagate di più il mese scorso!!!

  445. Marco Di Giulio

    la soluzione c’e’ ma hanno tutti paura.

    Francesco Mancini 09.01.06 15:37 |

    ooooooooooohhhhhhhhhh!!!!!!! finalmente uno che ha la soluzione…
    peccato che si è dimenticato di scriverla…
    puoi rimediare Sig. Mancini ?

    1. Francesco Mancini

      Eppure mi pareva di averla gia’ data.

      RIVOLUZIONE.

      Lo stato oggi e’ in balia dei poteri finanziari internazionali, questa cosa deve cessare se vuole tornare ad essere cio’ che era.

      Ovviamente i creditori dovranno prima essere denunciati per quello che sono, ovvero dei ladri usurai che per decenni hanno imbrogliato facendo pagare tutti per una cosa che non dovrebbe esistere, una volta dimostrato questo, riformare tutto il sistema in modo tale che lo stato non debba piu’ foraggiarli con i soldi pagati sugli interessi inestinguibili che stanno distruggendo la nostra economia e non solo nostra ma di molti paesi.

      OCCORRE ESPORRE IL SIGNORAGGIO E CHE I GIUSDICI COMINCINO A A CONDANNARE TUTTI COLORO CHE HANNO VENDUTO IL FUTURO DI QUESTA NAZIONE E POI RICOMINCIARE AZZERANDO IL DEBITO.

      Non possono esserci cambiamenti ne soluzioni, le soluzione che il governo prende sono tutte temporanee al fine di tamponare e rimandare l’inevitabile in la nel tempo. L’unica soluzione e’ azzerare il debito dello stato verso la banca d’italia e le banche che la controllano perche’ e’ un credito quello che hanno basato su un reato, il signoraggio.

      La federal Reserve in america ha lo stesso problema un presidente con l’inganno fece passare la legge sotto il naso di tutti mentre la maggior parte dei parlamentari era in vacanza.-

      La ricchezza di intere nazioni da decenni e’ catturata e spartita tra poche famiglie i quali nomi sono Bildeberg, Rotschild ecc…

    2. Marco Di Giulio

      ah ecco… mi pareva….

      ci avrei scommesso che la strada indicata non era percorribile…

      Sig Mancini, la apprezzo perchè almeno lei uno straccio di proposta l’ha avanzata ma, purtroppo, siamo TUTTI in mano alle banche. Giudici compresi.
      Il giorno che si deciderà di fare questa rivoluzione, se non sarò troppo vecchio per deambulare, ci sarò e in prima fila. Perchè non sarà mai una rivoluzione pacifica che ci porterà fuori dal tunnel. Solo instaurando un clima di terrore (rivoluzione francese docet) si potrà uscirne. Quei porci (politici, banchieri, finanzieri) devono tremare di paura e devono temere di uscire di casa.
      Anch’io penso che la rivoluzione sia l’unica strada ma non sono pronto ai sacrifici che essa comporterebbe.

    3. Francesco Mancini

      Allora i sacrifici li dovranno fare i suoi figli o nipoti.
      Questo sistema si appresta a lasciare tutto in eredita’ alle nuove generazioni, che di questo sistema erediteranno solo i debiti.

  446. roberto d'angelo

    [>]

    =========================================
    VUOI CHE BEPPE PARLI DI SIGNORAGGIO?
    METTI IL TUO NOME:
    =========================================

    #1: Sandro Pascucci
    #2: Lorenzo Tramarin
    #3: Patrizia Gaia Lorinzetti
    #4: Silvia Landi
    #5: Roberto d’Angelo

    [

  447. Elena Ivanova

    Beppe, perché non scrivi anche un post sugli affari Italia-Russia su gasdotti e simili… sai quanto ci sarebbe da dire… Berlusconi – Putin, che bella coppia! Un abbraccio da una russa che vive in Italia (Elena, http://www.ragazzerusse.org)

    1. Gianpiero Rossi

      Ma cosa è “www.ragazzerusse.org” un sito HARD??

    2. Gianni Proietti

      Sei scappata dalla russia comunista e hai scelto l’Italia, nostra patria, e c’hai ancora da dì. Fai la morale anoi ma, fatte na passeggiata dove trovi le tue amiche che è sicuramente meglio.
      Oppure, potevi andare direttamente a cuba. Li si che si tuba….

  448. silvia landi

    [>]

    =========================================
    VUOI CHE BEPPE PARLI DI SIGNORAGGIO?
    METTI IL TUO NOME:
    =========================================

    #1: Sandro Pascucci
    #2: lorenzo tramarin
    #3: Patrizia Gaia Lorinzetti
    #4: silvia landi
    5: _______________

    [

  449. Ricardo Gioia

    REDDITO DI CITTADINANZA PER TUTTI, BASTA COL DEBITO PUBBLICO…

    1. Mauro Longone

      E coi soldi di chi ti si finanzia il tuo reddito di cittadinanza (= di nullafacenza), di grazia?

  450. Alessandro Arrigo

    Parla di quello che vuoi ma fallo in un tuo blog o come commento ad un post di Beppe sull’argomento…altrimenti stressi…

  451. Gianpiero Rossi

    ED IO CHE DOVREI DIRE??
    Sto aspettando da 5 mesi che la SO.RI., società che riscuote i tributi per il Comune di Prato, mi sfaccia finalmente pervenire la cartella esattoriale che io ho richiesto, AUTODENUNCIANDOMI x il pagamento della tassa sulla spazzatura!
    Mi spiego: non sapendo che ero tenuto al pagamento della tassa rifiuti, in quanto affittuario con contratto annuale, x 3 anni non ho pagato…poi al momento di dover cessare il contratto di affitto, HO VOLUTO FARE IL CITTADINO ONESTO e denunciare la mia occupazione (potevo anche infischiarmene!).
    Ora sono in fervente attesa di poter pagare queste tasse!
    MA COME CAZZO FUNZIONANO QUESTE CAZZO DI SOCIETA’ DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI???!!!
    MA NON SI STAVA MEGLIO PRIMA COL SERVIZIO PUBBLICO???

  452. ivo zanghi

    @ chi parla di signoraggio

    perchè invece di rompere il cazzo con tanti post e tante parole non ci spiegate in quale modo CONCRETO intendete risolvere il problema del signoraggio.
    La solita manifestazione di piazza ? comprare pagine di giornali ? rapine di gruppo alle banche ? piangere e correre dalla mamma ?

    insoma Pascucci o come cazzo ti chiami basta col postare i problemi, comincia a cagarmi il cazzo con qualche soluzione ! O sei il solito coglione blaterante che non ha un cazzo da fare e cerca di mettere in piedi un movimento che gli dia da mangiare ?

    Marco Di Giulio 09.01.06 15:31

    bravo marco! ottimo sistema per farti dare ascolto dal pascucci 🙂 complimenti! clap clap clap!
    ora si che ti “caghera” ma di striscio!
    ‘sto ‘mbecille…..

  453. Francesco Mancini

    Anche il costo della benzina e’ da ricondurre al problema signoraggio, tutti i nostri problemi partono da li, ormai lo stato non sa piu come far eper pagare gli interessi multimiliardari sul debito contratto con le banche che emettono la moneta e fanno pagare gli interessi, la soluzione l’unica praticabile e’ una rivoluzione alla fine della quale lo stato torniamo ad essere noi cittadini e lo stato si stampa la moneta senza doversela far prestare pagando il 200% di interessi.

    la soluzione c’e’ ma hanno tutti paura.

  454. Francesco Meneghetti

    Beh… allo specchio andrebbe bene…

    8 km li puoi fare in motorino, in autobus, in bicicletta. La scelta della macchina è tua. Pagatela !

  455. Nicola Cormio

    Ciao Beppe ed un saluto a tutti,
    stiamo parlando di Energia e Trasporti… bene.
    Andate su “www.tav.it” e guardate la piantina ed i tracciati di tutte queste infrastutture in fase di costruzione o quasi ultimate…
    Come potrete vedere in cartina sono infrastrutture concentrate nel NordItalia!!!
    Ditemi Voi se io fossi un Pugliese, un Calabrese, un Lucano o ancora peggio un Siciliano… cosa dovrei pensare??? Se non incazzarmi!!!
    E’ vero le Grandi opere si stanno facendo! Ma vorrei ricordare che da Siracusa a Trapani ci si possono impiegare 12h (ad andar bene!) Trasportati da convogli ferroviari risalenti al 1960 (posso testimoniarlo di persona!!!).
    Cmq è tutto apposto!
    Come dice Silvio… ABBIAMO MANTENUTO GLI IMPEGNI!!! 🙂

    Un saluto a tutti ed un abbraccio a Beppe Grillo che ci rende la realtà in questa vita di fantasia!!!

    Nico da Milano.

  456. michele focanti

    energia_ambiente_trasporti,esiste un sistema di trasporto riguardante le merci chiamato combinato(camion-treni)che funziona nello spedire l’intero veicolo che caricato su carri appositi giunge a destinazione con a seguito l’autista il quale viggia su un vagone del treno stesso. Questo sistema e’ già utilizzato con successo nelle tratte ferroviarie Verona-Monaco di B. e Trieste-Salisburgo,esteso in tutta Italia permetterebbe di decongestionare tutte le vie di comunicazione (autostrade)piu’ impotanti e di conseguenza ne trarrebbe un notevole beneficio sia l’ambiente che il traffico altri vantaggi sarebbero il basso costo di realizzazione e nessuna perdita di posti di lavoro per i camionisti.Es:se questo sistema fosse utilizzato per le merci che dall’est Europa vengono in Italia paralizzando il nodo autostradale di Mestre, forse non ci sarebbe cosi’ bisogno del famigerato e promesso PASSANTE ,avendo cosi’un notevole risparmio di denaro pubblico.

  457. SARA CERBONI

    APPELLO: VOGLIO URLARE LA MIA RABBIA!

    Vorrei sapere cortesemente a CHI posso urlare la mia frustrazione di questa benzina che aumenta di giorno in giorno!

    Fortunatamente ho una macchina di piccola cilindrata che consuma poco, ma nonostante tutto 20 euro alla settimana mi ci vogliono (oh, pari a 38.725,40 lire!) fortunatamente il lavoro dista solo 8 km da casa mia, ma percorrerlo 4 volte comporta un viaggio di 32 km al giorno…se escludo le uscite con le amiche (che una società consumistica come la nostra consiglia) e i weekend, che la macchina la prende il mio ragazzo…si, 20 euro mi bastano! E NON AVANZANO!

    Vorrei CORTESEMENTE conoscere un indirizzo di posta elettronica, un sito un blog…qualsiasi cosa dove URLARE il mio disgusto e la mia frustrazione di questo aumento del 50% non controllato dal marzo del 2004 quando finalmente ho preso la mia macchina!
    Non è possibile spendere 20 euro a settimana di benzina dove sai che quasi 15 euro (se non più) finiscono in tasca allo stato per accise messe in EPOCHE ormai concluse! Voglio pagare la benzina per il suo valore come un normale cittadino della comunità europea!
    Vi prego, rispondete al mio appello! Sono stanca di lamentarmi con persone frustrate come se non più di me!
    Voglio che qualcuno mi dia delle risposte!

    VOGLIO URLARE LA MIA RABBIA!

    1. Armando Dupaal

      http://www.camera.it
      Tutti ci sono, anche Scaloia

    2. Chiara Montanari

      Sara, sono nella tua stessa identica situazione… solo che a fare 32 km al gg. + qualche uscita nel week end mi servono 20 euro ogni 4-5gg! quindi meno di una settimana. Ricordo di aver visto un sito, mi pare http://www.prezzibenzina.it , dove facevao una specie di paragone tra i benzinai.
      Quello che possiamo fare noi è poco, se non, quando entri al distributore, fermarti a leggere il prezzo al lt, e se è eccessivo, andartene.
      Io purtoppo lavoro in un paese che ha l’uscita dell’autostrada, e tutti i benzinai praticano prezzi di almeno 4 cent. sopra la media.
      Sto seriamente considerando di andare al lavoro a cavallo! :-p
      a Presto

    3. Mauro Longone

      La tua rabbia non la puoi urlare certo qui! Grillo ha più volte (e coerentemente) detto che per lui la benzina dovrebbe costare 100 volte quanto costa ora per disincentivarne totalmente l’utilizzo (=lo spreco) per i trasporti su strada.
      E le previsioni dicono che fra minimo 10, massimo 30 anni il petrolio inizierà a finire. Ergo, la tua macchina fra 10 anni potrai buttarla via perchè il pieno costerà un capitale. C’è poco da protestare: se la materia prima non c’è, non c’è! Nessuno potrà farci nulla!

    4. Chiara Montanari

      8 km li puoi fare in motorino, in autobus, in bicicletta. La scelta della macchina è tua. Pagatela !

      Francesco Meneghetti 09.01.06 15:35 |

      La scelta della macchina è obbligata, caro mio….
      8 km in mezzo alla campagna in motorino o in bicicletta con queste temperature è l’ideale per mantenersi giovani e sani…
      Per non parlare di autobus… è gia tanto se ci sono quelli x gli studenti alle 7 e alle 14…
      Certo, chi abita in citta ha delle scelte alternative, ma non x tutti.

  458. Armando Dupaal

    COSI’ SI PERDE IL SORRISO++++++++
    +
    Non è passata neanche una settimana, da quando erano stati versati quasi 2 milioni per una ICI già pagata. Ora arriva l’altra da un altro comune: £. 500 mila, anche questa già pagata, ma il Comune ha trovato il cavillo anche questa volta.
    Se poi si pensa a come i Ds hanno voluto che questi soldi (ICI) si spendessero; se poi si aggiunge il “Salotto” dei blog dei blig, e loro fans, come non mescolare cielo e terra, mari e monti….è ben difficile mantenere il sorriso
    _____________ http://www.ricostruire.it ___________
    Il Riscatto passa solo attraverso una Astensione selvaggia.

  459. Luca Mirri

    Pur essendo quasi sempre daccordo con Beppe Grillo, in questo caso sono dalla parte di quelli che propongono il nucleare come miglior soluzione a medio termine.

    Personalmente preferirei abitare vicino a una centrale nucleare piuttosto che nei pressi di un impianto a carbone o a olio combustibile.

    Il problema delle scorie è reale e va affrontato con serietà. Tuttavia vorrei favi notare che lo stesso problema lo abbiamo con le attuali centrali termoeletriche, solo che in questo caso possiamo far finta che il fatto sussista semplicemente perché scarichiamo direttamente in atmosfera le scorie tossiche della produzione
    (occhio non vede, cuore non duole, vero?) e, soprattutto ce le respiriamo democraticamente tutti quanti (mal comune, mezzo gaudio, vero?).

    Quanto alle soluzioni più o meno fantasiose viste in questo blog, vorrei invitare chiunque le proponga a tirare fuori anche un po’ di cifre serie. Per chi lo desidera, le dimensioni dei fabbisogni storicizzate anno per anno sono liberamente pubblicate sul sito del Gestore dela rete Nazionale (www.grtn.it).

    Vi prego, in particolare, di confrontare i consumi in GWh di Francia, Italia, Germania e Gran Bretagna. Vi renderte conto che col risparmio energetico, pur doveroso, non si va da nessuna parte.

    A chi dice che il Nucleare è antieconomico suggerirei di riflettere sui rapporti che intercorrono fra Italia e Francia in materia di vendite e/o acquisti di energia. Rifletta inoltre sulle cause del famoso blackout in Italia.

    A chi fa proposte stravaganti del tipo:

    energia generata da un vortice
    MEG
    fusione fredda
    stufette a legna
    bosco ceduo
    pannelli fotovoltaici per quattro ampère
    stufa economica in ghisa
    risparmio energetico
    pale messe a mare
    idrogeno
    locomozione pedestre
    torri solari

    chiedo se abbia già acquistato i secchi per l’acqua in caso dovesse abitare oltre il secondo piano: si affretti perché se seguiamo le sue indicazioni ne avremo bisogno tutti quanti…

    1. mario capuozzo

      Sono pienamente d’accordo, ritorno al nucleare in casa nostra invece di investire in quelle slovene o francesi.
      Dovresti pure aggiungere che in francia la corrente costa esttamente la metà che da noi.
      W il nucleare W la Francia.

    2. Eros Marini

      Ciao,
      devo ammettere che da inesperto in tema di energia sono un po’ confuso sul nucleare.
      Io vivo in Svizzera (dove c’e’ il nucleare) 5 giorni alla settimana e in Italia nel week end: spendo quasi di piu’ di energia in Italia che in Svizzera! (in Svizzera il fornello non e’ a gas, ma elettrico…fatte le debite proporzioni indi spendo meno in Svizzera…)
      Nucleare = minore costo, ok. Ma quanto ci vorrebbe per rimettere in piedi Caorso, Montalto di Castro e le altre due centrali che abbiamo in giro per il Bel Paese (tempo e investimenti)?
      non ne ho la piu’ pallida idea…
      2) la tecnologia che abbiamo (avevamo) e’ obsoleta?
      3) Come si trattano le scorie? Ogni tanto mi par di sentire che americani e giapponesi abbiano fatto qualche caz.ata a gestirle…
      4) Alternative: a parte l’energia elettrica (alternativo o non alternativo? Boh?) per cio’ che riguarda le auto ho visto un servizio di Report molto interessante sull’alimentazione a canna dazucchero delle auto in Brasile. E se lo si facesse anche da noi? Why not?
      Ah, una cosa. Beppe: ma chi sono gli esperti che citi? Puoi fare nomi e cognomi, tanto per rassicurare i blogger..?

  460. marco Ciacchi

    Nel 2007 l’Italia produrra il 40% in più di ENERGIA ELETTRICA rispetto al suo fabbisogno!!!

    Questo significa che diventeremo esportatori di energia elettrica!!!

    Vi rendete conto di che cosa significa?

    Vi rendete conto che parlate di efficienza, di rinnovabili, senza prendere in considerazione che avremo tanta di quella energia elettrica che la potremo esportare e vendere all’estero????

    Non vi passa per la mente che le azioni proposte da Beppe, sono inutili rispetto a questo aumento di produzione ingiustificato?

    Si ingiustificato perché non si produce per soddisfare la reale domanda, ma si produce per aumentare l’offerta, e quindi per scopi di guadagno.

    DOVE E’ IL RISPETTO DELL’AMBIENTE IN TUTTO QUESTO?????????

    Io non lo vedo.

    Un abbraccio

  461. Christian D'ospina

    VOMITEVOLE.

    E dire che il portatore nano di democrazia asseriva di non aver guadagnato dal fare il politico un paio di settimane fa’.
    E’ tanta la rabbia a sentire le solite cazzxxate da questa banda bassotti.

    http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/economia/berlsana/berlsana/berlsana.html

  462. Giorgio Antinori

    Gli impianti centralizzati (salvo quelli fatiscenti) fanno risparmiare. Se poi vengono tenuti accesi anche quando fuori fa caldo basta mettere una sonda.

  463. Giorgio Antinori

    Per Fabio Partemi : “abbiamo capito !!!!”
    Per tutti gli altri (fuori tema)
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2006/01_Gennaio/09/toscana.shtml

  464. Claudio Bozzoli

    Guardate che bella notizia tratta da Repubblica:

    Il presidente del Consiglio ha utilizzato la norma varata nel 2002
    E’ quanto emerge dalle indagini sulle irregolarità di Mediaset
    Berlusconi, grazie al condono fiscale
    paga 1800 euro per sanare milioni

    ROMA – Grazie alla norma sul condono fiscale varata dalla maggioranza nel 2002, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avrebbe sanato la sua posizione fiscale da decine di milioni di euro versando 1.800 euro in due tranche: una da 1.500 euro e la seconda da 300 euro. Il dato è emerso dal procedimento, in corso a Milano e ancora in fase di udienza preliminare, sulle presunte irregolarità compiute da Mediaset nell’ambito della compravendita dei diritti televisivi.

    Il 15 dicembre scorso, infatti, l’agenzia delle entrate aveva chiesto copia di alcune carte processuali per compiere accertamenti fiscali proprio a carico del premier in relazione al periodo 1996/2002, ma la richiesta è stata ritirata dopo pochi giorni proprio perché Berlusconi, utilizzando la norma sul condono fiscale n. 289, varata dalla maggioranza di governo nel 2002, avrebbe regolarizzato così la sua posizione nei confronti del fisco.

    Non si sono fatte attendere le reazioni. “Se è così dobbiamo riconoscere che almeno in questo caso Berlusconi ha mantenuto una promessa fatta agli italiani: per sé stesso è riuscito a ridursi le tasse”, afferma Vannino Chiti, coordinatore per le relazioni politiche e istituzionali dei Ds. “In secondo luogo, appare confermato che il presidente del Consiglio non ha mai guadagnato dal suo ruolo in politica. E che l’on. Tremonti è più bravo a fare il commercialista di Berlusconi che il ministro dell’economia”, ha concluso Chiti.

    Questo è il Nostro beneamato presidente nano portatore di democrazia. Un emerito ladro faccendiere, furbone, piduista, pezzo di m…a.
    Continuate così elettori Forzaitaliabeoti.

  465. manuela bellandi

    …per curiosità, ho messo un ora ad accedere a rispondi al commento…passa sotto a rino gaetano…
    ci voglio capire in questa faccenda…quando la logica non torna…..

  466. Gianluca Giannettoni

    Ragazzi la vera bazza sarebbe la canapa…con la cellulosa contenuta dalla canapa ci fai tutto, dall’esplosivo alla benzina(poco inquinante),dalla plastica a tutto quello che potete immaginare…
    Un ettaro di canapa contiene la cellulosa di QUATTRO ettari di bosco,e contine meno lignina(un collante che bisogna solvere per usare la cellulosa).
    Andate a vedervi “La grande truffa della marjuana fatto dai punkreas(è contenuto nell’ultimo cd,”quello che sei”),e scoprirete tante cose interessanti…
    sarebbe bello se si potesse cambiare…maledetti petrolieri!

  467. Tommaso Gilardoni

    Caro BLog di Beppe Grillo, come sono daccordo con questa nuova iniziativa!! Il problema che vedo, tuttavia, è sempre il solito: come può condurre all’efficienza proprio chi ha interessi diretti derivanti dalle inefficienze di sistema? Intendo dire, fuori dai denti: se il famoso asse Imprenditore/Manager/Politico monetizza (nel senso incassa..) tantissimo girando le inefficienze energietiche (o bancarie, le professioni etc., a seconda dei settori) sui cittadini, perchè mai il dovrebbe sforzarsi di trovare soluzioni più efficienti (meno costose, meno inquinanti etc.) rinunciando così ad una parte dei loro interessi?
    E’ proprio vero che il conflitto di interessi è dappertutto.
    Comunque confermo che sei un grande: portare è richiedere trasparenza in un Paese fatto di ombre e chiaro-scuri potrebbe rivoluzionare l’intero sistema sociale.. ma occorre convincere per primi i singoli cittandini…

  468. vittorio catella

    Caro Beppe + Bloggers
    questo e’ davvero un argomento interessante e PREGO che non venga buttato in politica!
    Tutti ma proprio tutti con un po’ di impegno possiamo migliorare la qualita’ della nostra vita, per prima cosa EVITANDO GLI SPRECHI.

    1) Il consumo dell’ auto dipende innanzitutto dallo STILE DI GUIDA (incide per oltre il 30% dei consumi!!!), una variabile interamente nelle nostre mani e che NON richiede alcun investimento , ne iter burocratico di approvazione e relative lungaggini.

    2) Il consumo NON implica inquinamento in misura proporzionale. I maggiori inquinatori sono I MEZZI PUBBLICI!!! Chi (come me sigh!) percorre l’asse del Sempione (Legnano-Milano) tutti i gg sa che questo e’ vero, gli autobus dell’ ATM sono dei rottami pazzeschi e inquinano fino a 500 (cinquecento) volte una normale automobile (almeno se si guarda le polveri sottili e non solo il CO2). Se prendiamo questi autobus l’inquinamento aumenta!!! Gli altri grandi inquinatori sono gli AUTOCARRI, che inquinano ( e distruggono le strade) ancora piu’ degli autobus! CON UNA NORMALE MANUTENZIONE (ma obbligatoria sul serio pero’!) o un minimo di RETROFITTING l’inquinamento si riduce di oltre la META” (la meta’ …. il protollo di Kioto riduce di pochi punti percentuali in tempi lunghi!) Anche questo NON comporta investimenti, solo rispetto per gli altri ed educazione. Questi interventi devono essere fatti gratis (smettendo di buttare miliardi per cementificare strade e … ponti)e subito. Poi i camionisti NON in regola vanno fermati e multati pesantemente.
    3) Per pochi schifosi centesini di EURO al litro in Italia si vende ancora gasolio con zolfo, mentre quello normale (senza zolfo) viene spacciato per E-Diesel ed altre amenita’ … Basta! Il gasolio con lo zolfo deve essere proibito da domani mattina !!!!
    4) Il buon vecchio e banale consiglio di isolare la parete dietro ai caloriferi deve essere LEGGE e i costruttori devono usare li’ dietro mattoni refrattari , che costano uguale !!!

  469. ennio galassini

    hai ragione A.F.
    noi siamo un popolo di chiacchieroni egoisti e ignoranti e non ci rendiamo conto che la nostra disponibilità di energia è legata a equilibri molto precari;noi non vogliamo il nucleare mentre la Francia costruirà centrali termonucleari con reattori di nuova generazione e la Finlandia, l’estate scorsa, ha dato il via alla costruzione di una nuova centrale nucleare.
    Gli italiani che sono contro il nucleare hanno mai pensato a ciò che poteva essere la già inquinata aria italiana, se il nord africa ricco di combustibili fossili,avesse costruito centrali termoelettriche per sostenere un eventuale sviluppo industriale?Le scorie nucleari sono un grosso problema ma in questo momento produrre energia elettrica utilizzando il nucleare è il modo più economico e meno inquinante possibile e i rischi che si corrono sono nulla rispetto a ciò che accadrebbe nel nostro paese se la disponibilità di combustibili fossili verrebbe meno;lavoriamo quindi per migliorare l’impiego di fonti di energia alternativa e pulita ma nel frattempo ripensiamo al nucleare e ricordiamo il perchè e come abbiamo detto no all’atomo nel 1986.Quasi tutte le forze politiche si erano schierate contro il nucleare( ricordo il libro sulle fonti energetiche alternative distribuito dai socialisti con prefazione di Martelli) promettendo soluzioni alternative poi non sviluppate.Chiacchiere, solo chiacchiere e spero tanto di poter dire di no anche all’influenza aviaria con un altro referendum

  470. Paolo Rivera

    20 minuti per postare sul sign… non riuscivo a scrivere nulla. Cosa si deve eliminare,dalla frase, per inserire il commento senza essere bloccati.!
    Ciao

  471. Fabio Picciolo

    A proposito di fonti energetiche e vettori energetici.
    Ho trovato questo interessante riferimento a proposito dell’idrino, ed è una cosa che stanno facendo qui in Italia! http://www.fenenergia.it/blacklight.html
    Che ne pensate?
    Ciao a tutti
    Fabio Picciolo (Dottore in Scienze Ambientali dal 2004)

  472. Roberto Cappuccio

    Un ciao a Beppe e a tutti gli amici del forum.
    Vi scrivo per avere un vostro parere su un’idea che da parecchio tempo mi passa per la testa. Stiamo parlando di inquinamento da parecchi decenni ma, in realtà, nulla è cambiato rispetto agli anni in cui ero bambino, i favolosi anni 60. Anzi, allora c’erano più tram e filovie, almeno a Milano, mentre ora molte di quelle linee sono stata messe a gasolio (incredibile!!!). La mia proposta vorrebbe essere la seguente: “Se, come è opinione comune, il metano inquina molto meno della benzina e del petrolio, perchè non facciamo pressione sui nostri dipendenti sindaci al fine di avere, in ogni comune superiore ai 10.000 /30.000/50.000 (il numero è puramente indicativo,)almeno un distributore di metano per auto, gestito direttamente dal comune? Forse, avendo il distributore vicino a casa molta gente passerà al metano che, oltretutto, costa circa 1/3 della benzina a parità di rendimento. Quanto ai costi di gestione per il comune, non mi sembrano poi esagerati, anche se in un primo tempo la vendita del gas dovesse essere minima il costo di gestione si ridurrebbe allo stipendio di una persona più gli oneri accessori.
    Pensate a voi stessi: “Se aveste la possibilità di fare metano vicino a casa vostra ed in ogni altro comune italiano con più di 20.000 abitanti, sareste dell’idea di acquistare una vettura
    Bi-power (metano e benzina)?”
    Attendo i vostri commenti. Ciao

  473. Simone Lippi

    Non credo che sia il posto giusto dove inserire questa notizia, ma credo che valga la pena leggerla:

    ———————————
    Il presidente del Consiglio ha utilizzato la norma varata nel 2002. E’ quanto emerge dalle indagini sulle irregolarità di Mediaset.

    BERLUSCONI, GRAZIE AL CONDONO FISCALE, PAGA 1800 EURO PER SANARE MILIONI.

    (http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/economia/berlsana/berlsana/berlsana.html)
    ———————————

    Saluti.

  474. Roberto Cupioli

    Finalmente sul blog si passa dalla (necessaria) protesta alla (fondamentale) fase delle proposte;

    occorre prima di tutto CONOSCERE,con una discussione LIBERA al riguardo (non libera per intenderci come ci stanno trattando con la Tav!);

    occorre coinvolgere poi POLITICI e parlamentari che si facciano portavoce di queste istanze, così da by-passare il servilismo di molti di questi nostri rappresentanti nei confronti dei poteri oscuri (eminentati grigi, Chiese e chiese).

    Finalmente: non sono i politici che devono farci sapere che cosa dobbiamo pensare e dire (sigh), ma siamo noi cittadini a doverci riappropriare dei nostri legali rappresentanti. Suvvia.

  475. manuela bellandi

    Buon giorno alla tribù

    Capofortuna

    Cittadini lavoratori alle ore
    diciotto il nostro
    beneamato segretario sarà con noi
    Ma che fortuna grazie alla luna
    capofortuna stasera è con noi
    ha una gran testa come uomo e una bestia
    sembra immortale ma è come noi
    lui è stato sempre puro come l’alito di chi
    non beve e non fuma lava i denti tutti i di
    profuma di roba francese e sulla camicia ha un foulard di chiffon
    regala sorrisi distesi ai suoi elettori ai bambini bon bon
    ma che fortuna capofortuna
    guarda stasera con noi la tv
    classe di ferro ha fatto la guerra
    è tanto bello che sembra Gesù
    lui è stato sempre puro come l’alito di chi
    non beve e non fuma lava i denti tutti i di
    profuma di roba francese e sulla camicia ha un foulard di chiffon
    regala sorrisi distesi ai suoi elettori ai bambini bon bon
    non teme ne estate ne inverno se andrà all’inferno ci andrà col gilet
    dimentica i tuoi problemi imbarca i tuoi remi lui pensa per te
    inaugura mostre e congressi autostrade e cessi ferrovie e metrò
    sorride ai presenti commosso se punta sul rosso sa che vincerà
    se gioca a tressette è campione se fuma un cannone si sente un pascià
    reprime rivolte e sommosse e cura la tosse alle cinque col te
    sostiene già tesi avanzate e tutta l’estate la passa in tournèe
    RINO GAETANO

    1. Paolo Rivera

      Augh
      ————–
      6) gli è esploso il pc; ah ah ah
      con simpatia
      Paolo

    2. Paolo Rivera

      Troppo pesante leggere e postare.
      Non riesco ad aprire la pagina, comne i treni a vapore……… scendo e spingo
      buona giornata
      vado via …….deciso……..senza titubanze

    3. manuela bellandi

      mi piace capirle le cose…come avrai notato a tue spese…(anzi colgo l’occasione…scusa la caparbietà)…ci sono tante cose sull’argomento che non sono logiche e non ho mai avuto risposte esaurienti da sandro sui perchè effettivi, quindi tengo in stand by il mio giudizio sul tema.
      questa storia, come pure quella di max sono nebulose, perchè io ho sempre postato parole tabù senza problemi, ho sentito con le mie orecchie parlare dell’argomento in uno dei suoi show beppe, ho letto centinaia di commenti sull’argomento….non è quindi chiaro questo astio, come per ora non vedo trasparenza in certi comportamenti che appaiono maniacali.
      Cos’è la storia che ho letto delle e-mail ?

    4. Paolo Rivera

      ….non è quindi chiaro questo astio, come per ora non vedo trasparenza in certi comportamenti che appaiono maniacali.
      R) anche per me;
      Cos’è la storia che ho letto delle e-mail ?
      R) sto cercando di sapere

      a stasera
      vado via spedito……come Ato Boton

    5. manuela bellandi

      ciao,ciao!!!!
      wwwrrrooooooooooommmmmmmmmmmmm

    1. Pasquale Rezza

      @ Saccenti

      @ Galli

      E’ esattamente di questo che parlavo io, biocombustibili, ma non siamo noi a poter decidere in merito finche il mondo sarà in mano alle lobby del petrolio americani in testa che fanno anche le guerre preventive per detenerne il controllo assoluto,e le politiche energetiche dei governi assoggettati a questa cultura non faranno un repentino dietrofront, la società civile sarà sempre ostacolata prova ne sono tutti gli ostacoli e le leggi che non favoriscono certamente l’utilizzo di energie alternative e rinnovabili.
      Quindi finchè sara possibile useranno tutto il loro potere guerre comprese, per sfruttare fino all’ultima goccia il petrolio che finirà per ammazzarci tutti.

  476. marco Ciacchi

    REPETITA IUVANT…..

    Nel 2007 l’Italia produrra il 40% in più della domanda massima di energia elettrica del nostro paese.

    Avete capito bene il 40% in più!!!!!!

    In questi anni sono state riconvertite o costruite centrali per circa 24000 MW, la maggior parte di queste a ciclo combinato, cioè consumatrici (guarda le coincidenze) di gas.

    Forse non tutti sanno verso quale futuro energetico ci stiamo spingendo, e non lo sa perché nessuno lo dice a chiare lettere. Ma basta andare sul sito della Camera ( scusate il link lungo: http://www.camera.it/chiosco.asp?source=&position=Organi%20Parlamentari\Commissioni%20permanenti&content=/_dati/leg14/lavori/bollet/scommfr.htm%3Fannomese=200512%26commiss=10) per capire cosa sta avvenendo realmente.

    Allora mi chiedo Beppe, se le attività che hai illustrato nel tuo post non possano essere messe in pratica sulla base però di questa analisi. ENEL nei prossimi 4 anni investirà 15 miliardi di euro per i rigassificatori e le nuove centrali a carbone pulito e solo un miliardo e settecento milioni per le fonti rinnovabili.
    Come possiamo parlare di risparmio energetico o di efficienze energetiche , quando stiamo mettendo in moto una macchina da guerra per vendere energia elettrica in Europa?
    C’è qualcosa di sbagliato nella strategia, no?

    E sapete secondo me dov’è che si annida il problema vero? Il problema si annida nel ruolo ( e assolutamente non nella persona) di Fulvio Conti e dei suoi simili. L’ obbiettivo di un amministratore delegato di una SpA è quello di creare profitti per i propri azionisti e non quello di salvare il mondo.

    Quello su cui dovremmo discutere quindi è se il profitto può essere un driver di questo mercato.

    Insomma i 15 miliardi di euro ( come la TAV)dovrebbero essere investiti in base ad un pricipio di economicità e sostenibilità o in base al profitto?

    Riflettiamoci.

    Un abbraccio

    1. Davide Manservigi

      Finalmente qualcuno che inserisce dati e fonti attendibili e lancia dibattiti di grande interesse!!! A mio avviso, il profitto non è strettamente contrario alle logiche di sostenibilità di un sistema economico, anzi.Qualora non vi siano profitti attesi, manca un certo afflusso di capitali, privando così un intero settore, delle risorse necessarie allo sviluppo di nuove tecnologie, che implichino: un minore utilizzo di risorse a parità di output, e la conseguente riduzione delle pressioni ambientali. I profitti attesi, inevitabilmente guidano l’economia e gli spostamenti di capitali al suo interno. Secondo me, può essere infruttuoso e irrealistico scontrarsi contro la logica del profitto, mentre può essere molto più utile chiedersi come le istituzioni e le autorità, regolatrici e garanti di un determinato mercato, possano, anche attraverso strumenti coercitivi, incidere sulle scelte di investimento e produzione dei singoli soggetti operanti. Un esempio?? Una norma che obblighi un operatore ad investire nel lungo periodo almeno il 50% delle proprie risorse in fonti rinnovabili; oppure obbligare a produrre almeno il 30% dell’energia distribuita da fonti rinnovabili (sono numeri buttati a caso conta solo il concetto) multando o incidendo con strumenti di natura fiscale coloro che non rispettino tali target. Tutto questo per dire: i mercati hanno bisogno di regole ed etica, fissando questi supporti fondamentali, i capitali e l’economia in generale, inevitabilmente, si muoveranno verso produzioni e funzioni ambientalmente sostenibili.

      Un saluto a tutti

  477. Davide Bacchilega

    Mi sembra incredibile che si debbano sentire dei nostri dipendenti che ricominciano a parlare di nucleare per sopperire alla dipendenza energetica!! Ma cosa sono (o siamo)? Delle mummie? Vorrei far notare che nel periodo del grande black out successo in Italia qualche anno fa, se tutte le abitazioni e le aziende fossero state dotate di pannelli solari, si sarebbero potuti garantire i servizi energetici basilari (un esempio stupido: il frigorifero ed il riscaldamento) senza gridare al disastro. E sui pannelli solari l’articolo già apparso in questo Blog è più che esauriente. Senza contare che le centrali nucleari, oltre ai costi (elevati) per l’impianto, hanno anche costi (altrettanto elevati) per la gestione e la manutenzione, mentre ai pannelli non occorre praticamente nulla, se non un check-up periodico poco costoso e organizzato dall’utente che li utilizza. Quindi la proposta è: MA I SOLDI CHE SERVIREBBERO PER TUTTE QUESTE CENTRALI (IMPIANTO E GESTIONE) NON SAREBBERO MEGLIO SPESI PER FINANZIARE GLI IMPIANTI SOLARI PRIVATI, AZIENDALI E/O PUBBLICI (AI QUALI AFFIANCARE QUELLI EOLICI)? So che esiste già un’incentivo sui solari che si realizza nell’acquisto ad un prezzo interessantissimo dell’energia elettrica prodotta, ma visto che vogliono sprecare i soldi in centrali nucleari, tanto vale usarli per un doppio incentivo.

  478. fabio partemi

    Penso che il car sharing con vetture elettriche sia una idea da portare avanti ad ogni costo; incentivare il trasporto pubblico individuale comporterebbe diversi cambiamenti:
    riduzione drastica delle emissioni nocive;
    riduzione drastica delle polizze di assicurazione;
    notevole risparmio economico per il cittadino;
    possibile riduzione del traffico in città.
    Sicuramente ce ne sono molti altri, che al momento mi sfuggono.
    Ovviamente ci dovrebbe essere un notevole sviluppo del sistema, soprattutto in quanto a numero di autovetture, e prezzi ragionevoli. Penso che con uno sforzo da parte di tutti, istituzioni e cittadini, si possano ottenere in un lasso di tempo relativamente breve ottimi risultati.

  479. fulvio maggio

    buongiorno a tutti intanto chiedo a Beppe di farmi mettere in contatto con il gruppo meet up di Bologna perche’ io ho scritto ma nessuno mi ha risposto . la tua idea e’veramente ottima,ma un altra proposta che io farei a tutti quelli che condividono le nostre idee e i principi di liberta’ di stampa chiederei di fondare un quotidiano o un settimanale fatto da tutti quelli che non vogliano piu’ vivere queste ingiustizie da parte dei nostri dipendenti.

  480. Davide Bacchilega

    Mi sembra incredibile che si debbano sentire dei nostri dipendenti che ricominciano a parlare di nucleare per sopperire alla dipendenza energetica!! Ma cosa sono (o siamo)? Delle mummie? Vorrei far notare che nel periodo del grande black out successo in Italia qualche anno fa, se tutte le abitazioni e le aziende fossero state dotate di pannelli solari, si sarebbero potuti garantire i servizi energetici basilari (un esempio stupido: il frigorifero ed il riscaldamento) senza gridare al disastro. E sui pannelli solari l’articolo già apparso in questo Blog è più che esauriente. Senza contare che le centrali nucleari, oltre ai costi (elevati) per l’impianto, hanno anche costi (altrettanto elevati) per la gestione e la manutenzione, mentre ai pannelli non occorre praticamente nulla, se non un check-up periodico poco costoso e organizzato dall’utente che li utilizza. Quindi la proposta è: MA I SOLDI CHE SERVIREBBERO PER TUTTE QUESTE CENTRALI (IMPIANTO E GESTIONE) NON SAREBBERO MEGLIO SPESI PER FINANZIARE GLI IMPIANTI SOLARI PRIVATI, AZIENDALI E/O PUBBLICI (AI QUALI AFFIANCARE QUELLI EOLICI)? So che esiste già un’incentivo sui solari che si realizza nell’acquisto ad un prezzo interessantissimo dell’energia elettrica prodotta, ma visto che vogliono sprecare i soldi in centrali nucleari, tanto vale usarli per un doppio incentivo.

  481. Luca Motta

    Hai ragione, ma inizia a metterti delle termovalvole sui termosifoni, o a chiuderteli a mano quando vuoi, così diventi semiautonomo: alla prossima riunione di condominio lo proponi anche ai tuoi vicini, e se ne convinci uno solo avete raddoppiati gli “intelligenti del quartierino”.
    Se aspettiamo che gli altri facciano qualcosa di utile per noi non ci miglioreremo più

  482. marco Ciacchi

    REPETITA IUVANT…..

    Nel 2007 l’Italia produrra il 40% in più della domanda massima di energia elettrica del nostro paese.

    Avete capito bene il 40% in più!!!!!!

    In questi anni sono state riconvertite o costruite centrali per circa 24000 MW, la maggior parte di queste a ciclo combinato, cioè consumatrici (guarda le coincidenze) di gas.

    Forse non tutti sanno verso quale futuro energetico ci stiamo spingendo, e non lo sa perché nessuno lo dice a chiare lettere. Ma basta andare sul sito della Camera ( scusate il link lungo: http://www.camera.it/chiosco.asp?source=&position=Organi%20Parlamentari\Commissioni%20permanenti&content=/_dati/leg14/lavori/bollet/scommfr.htm%3Fannomese=200512%26commiss=10) per capire cosa sta avvenendo realmente.

    Allora mi chiedo Beppe, se le attività che hai illustrato nel tuo post non possano essere messe in pratica sulla base però di questa analisi. ENEL nei prossimi 4 anni investirà 15 miliardi di euro per i rigassificatori e le nuove centrali a carbone pulito e solo un miliardo e settecento milioni per le fonti rinnovabili.
    Come possiamo parlare di risparmio energetico o di efficienze energetiche , quando stiamo mettendo in moto una macchina da guerra per vendere energia elettrica in Europa?
    C’è qualcosa di sbagliato nella strategia, no?

    E sapete secondo me dov’è che si annida il problema vero? Il problema si annida nel ruolo ( e assolutamente non nella persona) di Fulvio Conti e dei suoi simili. L’ obbiettivo di un amministratore delegato di una SpA è quello di creare profitti per i propri azionisti e non quello di salvare il mondo.

    Quello su cui dovremmo discutere quindi è se il profitto può essere un driver di questo mercato.

    Insomma i 15 miliardi di euro ( come la TAV)dovrebbero essere investiti in base ad un pricipio di economicità e sostenibilità o in base al profitto?

    Riflettiamoci.

    Un abbraccio

  483. Luca Motta

    Hai ragione, ma inizia a metterti delle termovalvole sui termosifoni, o a chiuderteli a mano quando vuoi, così diventi semiautonomo: alla prossima riunione di condominio lo proponi anche ai tuoi vicini, e se ne convinci uno solo avete raddoppiati gli “intelligenti del quartierino”.
    Se aspettiamo che gli altri facciano qualcosa di utile per noi non ci miglioreremo più

  484. Davide Bacchilega

    Mi sembra incredibile che si debbano sentire dei nostri dipendenti che ricominciano a parlare di nucleare per sopperire alla dipendenza energetica!! Ma cosa sono (o siamo)? Delle mummie? Vorrei far notare che nel periodo del grande black out successo in Italia qualche anno fa, se tutte le abitazioni e le aziende fossero state dotate di pannelli solari, si sarebbero potuti garantire i servizi energetici basilari (un esempio stupido: il frigorifero ed il riscaldamento) senza gridare al disastro. E sui pannelli solari l’articolo già apparso in questo Blog è più che esauriente. Senza contare che le centrali nucleari, oltre ai costi (elevati) per l’impianto, hanno anche costi (altrettanto elevati) per la gestione e la manutenzione, mentre ai pannelli non occorre praticamente nulla, se non un check-up periodico poco costoso e organizzato dall’utente che li utilizza. Quindi la proposta è: MA I SOLDI CHE SERVIREBBERO PER TUTTE QUESTE CENTRALI (IMPIANTO E GESTIONE) NON SAREBBERO MEGLIO SPESI PER FINANZIARE GLI IMPIANTI SOLARI PRIVATI, AZIENDALI E/O PUBBLICI (AI QUALI AFFIANCARE QUELLI EOLICI)? So che esiste già un’incentivo sui solari che si realizza nell’acquisto ad un prezzo interessantissimo dell’energia elettrica prodotta, ma visto che vogliono sprecare i soldi in centrali nucleari, tanto vale usarli per un doppio incentivo.

  485. Nicole Tirabassi

    —————HO UNA PROPOSTA:—————–

    Perché ognuno di noi non fa un copia-incolla del post di oggi e lo manda per email ai vari siti degli assessorati all’ambiente (comunali,provinciali e regionali)?

    E così via per ogni post che Grillo pubblicherà da qui alle elezioni. Ogni argomento all’assessorato competente.
    Che ne pensate?

  486. Piero Boccuni

    Caro Beppe,
    mi sono appena laureato in ingegneria, con una tesi sul risparmio energetico degli edifici. Mi permetto dunque un paio di precisazioni riguardo all’articolo che hai scritto.
    La legge 10/91 che hai citato, dopo 15 anni, è stata sostituita dal decreto 192 dell’Agosto 2005 che introduce interessanti modifiche.
    1-viene esteso un principio già adottato dalla provincia di Bolzano per cui lo spessore murario, a fini di isolamento, non viene conteggiato ai fini degli standard urbanistici (prima si facevano pareti sottili, prive di isolante , per avere anche più metri quadri utili all’interno)
    2- vengono introdotti valori limiti della trasmittanza dell’involucro edilizio (traducendo, le pareti e i tetti dovranno avere degli elevati valori di isolamento, pena la non conformità dell’opera)
    3- entro due anni viene richiesta l’adozione su scala nazionale,della certificazione energetica degli edifici: un certificato pubblico che faccia capire all’utenza quanto consumerà la casa che verrà acquistata come già avviene per gli elettrodomestici. Da notare che ad oggi, a differenza di quanto avviene per un elettrodomestico, al momento di acquistare una casa, spesa enorme per un bilancio familiare, l’acquirente non sa ne’ le prestazioni energetiche che questa offre ne’, spesso, le condizioni in cui versano pareti, fondamenta, coperture.In Danimarca, ove la certificazione è in vigore dal 2001 sono già stati ottenuti risultati di rilievo: il consumo medio per il riscaldamento di un edificio è inferiore a 65 kWh/(m2 anno), quando è utile ricordare che in Italia il consumo medio per il riscaldamento di un edificio è di oltre 200 kWh/(m2 anno).Nei piccoli edifici danesi(con volume inferiore a 1500m3)è stato per ora certificato solo il 20% delle residenze ma la sola introduzione del certificato energetico negli edifici ha indotto lavori per più di un miliardo di Euro che hanno interessato più del 75% delle case esistenti con una media investimenti di 4000€ per abitazione

  487. Valeria Barducci

    Salve Beppe,
    ho visto un tuo video al mio circolo di Legambiente dove parli di un ingegnere austriaco che ha installato in casa propria un impianto che produce idrogeno dall’elettrolisi fatta con l’energia fotovoltaica che poi utilizza per uso familiare e per mandare la macchina. La cosa ci affascina e ci invoglia a fare altrettanto nella nostra casa di campagna. Temiamo che cercare informazioni fra professionisti e uffici pubblici ci porti via un sacco di tempo e soldi senza arrivare a niente … col rischio cioè di trovarsi davanti un bel muro; quindi ci rivolgiamo a te chiedendoti se conosci qualche organizzazione, associazione, libero professionista con le “palle” che ci possa dare un aiuto concreto o, addirittura, se puoi darci l’indirizzo di quell’ingegnere austriaco al quale poter scrivere. Credo comunque che nel nostro paese se dovessimo riuscire a portare avanti il nostro sogno (cioè l’autonomia energetica) arriveremmo a scontrarci con le istituzioni quindi siamo disposti a correre il rischio di fare le cose di nascosto. Ci siamo intesi vero?
    Grazie per le informazioni che ti prego di inoltrare alla mia email personale o come commento al blog sulla proposta di legge sull’energia.
    Grazie ancora e buon lavoro, sei davvero prezioso!
    Valeria e Davide

  488. ylenia sganzerla

    Se veramente si riuscisse anche solo a far comprendere alla gente, e poi ai nostri dipendenti, che si vivrà meglio (e sopratutto i nostri FIGLI vivranno meglio) lasciando anche SOPRAVIVERE la nostra Madre Terra senza sventrarla delle risorse che Lei ci offre per vivere , ma di cui noi abusiamo largamente; allora forse il Mondo e l’umanità avrebbe un futuro degno d’esser chiamato tale.
    Ma finchè la gente non smetterà di pensare prima a se stesso e poi(se gli conviene) agli altri resteremo così e andrà sempre peggio.
    Infondo il Mondo non gira sulla gravità ma sui soldi…che sciagura!!!

  489. Alexandra Mc Millan

    scusate, mi dispiace tantissimo andare sempre OT, questo poi è un post molto interessante. Ma un caro amico mi ha fatto presente un altro appello che mi sembra importante e volevo farlo conoscere a più persone possibile.
    In California c’è un Nativo Americano di 76 anni plurinfartuato, Clarence Ray Allen, che deve essere giustiziato il 19 gennaio prossimo (non c’è molto tempo!). Dicono che non è stato difeso granché bene e lui ha sempre detto di essere innocente. E’ noto che le condanne a morte sono quasi sempre eseguite nei confronti degli appartenenti a minoranze etniche. Ma indipendentemente da tutte queste considerazioni, a chi e a che cosa può far del bene uccidere un uomo malato di 76 anni, da 30 in carcere?
    L’appello si può firmare direttamente dal sito di Amnesty International a questo indirizzo:

    http://www.amnesty.it/appelli/usa

    Chiedo scusa ancora e grazie per l’ospitalità:-)
    Alexandra

  490. Carlo Grava

    Il massimo rispetto per gli scienziati che devono assolutamente fare e dimostrare tecnologie ottimali e superiori alle precedenti nonchè devono costruirle ……quest’ ultimo problema è enorme per il nucleare, sopratutto in un Paese che lo ha rifiutato e con politici che non sanno niente di energia, che ovviamente possono generare milioni di incompetenti !!!
    Come risolvere il problema cerchiamo produzioni di energia adatte ad un Paese agricolo come il nostro con l’ uso degli scarti biologici, con il sole che ci viene invidiato da tutta l’ Europa e la fantasia italiana che può permettere di ottenere risultati superiori del nucleare (a meno che un italiano non riesca a creare delle condizioni di centrali da uso condominiale e ….così saremo liberi dalle sette sorelle e chissà che non si riesca a diventare un Paese libero………

  491. riccardo lo nigro

    X Valerio Simone:

    Hai ragione… per quanto non mi piaccià molto la tua ovvietà nel dire le cose…. il nucleare non è da difendere però sta ben attento…. purtroppo siamo caduti nell’errore di pensare che non sfruttando più le centrali il rischio di incidenti se ne sia andato….

    eh no…

    NON è COSI GENTE!!!!

    Ci sono le barre di uranio radioattivo da tenere sotto controllo per circa diecimila anni…. si il tempo che ci vuole all’uranio radioattivo per completare il suo ciclo e trasformarsi….Non ricordo bene in che cosa si trasforma rimane cmq radioattivo….

    Ora: -stiamo qui a vedere la centrale ormai chiusa e quindi priva della manutezione assolutamente necessaria per la conservazione di tali materiali vedendo poi in futuro che cosa possa significare una stupidata di tale portata(non serve grande immaginazione fate 1+2 e via…)
    -utilizziamo le centali perchè almeno siaom sicuri che la gente che ci lavora dentro non voglia morire assicurandoci eprlomeno che lo stabilimento sia a norma!!!

    Per il resto il mondo italiano deve cambiare….milano è a due passi da qui, la città capitalista per eccellenza… non può essere una delle città piu inquinate del mondo!!!!!

    Diamo anche una visione deviata degli effetti del capitalismo…. insomma…il capitalismo non sa nessuno degli italiani che cosa voglia dire e quindi significare per la nostra nazione…tranne i pochi che hanno letto e cercato di capire come si struttura…

    Se quei quattro pitocchi che comandano non si prendessero più della meta dei proventi acquisiti dal capitalismo ogni giorno questo sistema funzionerebbe…ma nessuno rispetta le regole secondo la filosofia malata che le regole sono fatte per essere infrante.
    Cosa facciamo noi? esempi! esempi di come cose che usate bene possono fare bene ma che usate male possono fare solo male!!!!!

  492. Riccardo Gioia

    Se Grillo dovesse parlar di

  493. rosanna pastore

    Sono pienamente d’accordo con la proposta energetica dettagliatamente spiegata sul blog, abbiamo bisogno urgente di risparmio energetico, anziché giustificare guerre costose e non volute dalla maggioranza di noi italiani. Prima che giunga il tempo di una guerra per l’acqua potabile facciamoci venire in mente una proposta anche in questo campo. E’ ora che i nostri dipendenti lavorino per chi li stipendia oltre che per i loro interessi.

  494. Paolo Rivera

    L’esperanto è una lingua universale, che io non comprendo bene. Racconta in chiaro, ciò che sai.
    Buona giornata

  495. Stefano Galli

    Complimenti! Finalmente un argomento veramente importante trattato in modo serio. Un solo suggerimento: perché non si parla anche di bio carburanti (tecnologie note, peraltro, e in parte già utilizzate in grande quantità e a costi più che convenienti, vedi alcool etilico in Brasile…)come quelli derivati dalla barbabietola e dalla canapa? Darebbero un contributo determinante sia alla riduzione dell’inquinamento mondiale sia all’affrancamento dei paesi sviluppati dalle fonti energetiche tradizionali.

  496. stefano perucci

    A proposito di energia trascrivo di seguito un messaggio inoltrato a Rifondazione Comunista ed a Romano Prodi al quale non ho avuto risposta/commenti e che non sembrerebbe, a mio parere, infondato.
    Lei “che è un comico” che ne pensa?

    INIZIA
    Gentile Presidente,
    vorrei chiedere il Suo parere sul quesito sotto esposto.

    Come noto circa il 60% del prezzo alla pompa dei carburanti è relativo a tasse.
    Se tale imposizione fosse limitata, ad esempio, al 30% (o superiore) si otterrebbe una cospicua diminuzione di tale prezzo al consumo.
    I benefici che ne potrebbero derivare sarebbero i seguenti:
    – diminuzione dei costi di trasporto,
    – diminuzione del prezzo al consumo delle merci trasportate (prodotti e beni in genere),
    – aumento dei consumi per l’aumentato potere d’acquisto degli stipendi,
    – possibile risanamento delle industrie collegate (automobilistiche e relativo indotto) per minori costi ed aumento delle corrispondenti vendite,
    – recupero del beneficio accordato (30%) con maggiori gettiti di IVA nel caso di aumento della produzione e dei consumi;
    ed in tale caso:
    – minor ricorso alla C.I.G. e possibile relativa riforma in analogia al “fondo di solidarietà” del settore credito (nessun intervento INPS),
    – miglioramento dei conti I.N.P.S. e nel caso in cui vengano eliminati gli oneri impropri a carico (es. detta gestione CIG, gestione spese Rappresentanze all’estero, ecc.), lasciando all’Ente la semplice cura dei contributi: sarebbe allora possibile ritornare al vecchio sistema retributivo assicurando un decorso percorso a chi và in pensione.
    Se il tutto fosse collegato al corretto pagamento delle imposte dovute (commercianti/professionisti), si riaprirebbe l’auspicato circuito virtuoso del sistema Italia.
    Quanto precede sarebbe molto più gradito di qualunque diminuzione fiscale diretta (IRPEF) e forse permetterebbe anche la possibilità di alcune maggiori, gradite, concessioni allo Stato sociale.
    La ringrazio dello spazio.

  497. fulvio maggio

    ciao Beppe io sono Fulvio di Bologna , ma non riesco a mettermi in contatto con il gruppo meet up di Bologna vorrei un aiuto perche’ i tuoi argomenti mi interessano molto e se avessi opportunita’ di parlarne con altre persone come me’ sarei contento. l’idea che hai proposto nell’ ultimo articolo secondo me e’ molto valida; perche’ non fondare anche una rivista o quotidiano oltre che a un blog ma anche fatto da noi , perche’ come dici tu 6 un comico siamo noi che abbiamo dei problemi da risolvere…..

  498. riccardo lo nigro

    X Valerio Simone:

    Hai ragione… per quanto non mi piaccià molto la tua ovvietà nel dire le cose…. il nucleare non è da difendere però sta ben attento…. purtroppo siamo caduti nell’errore di pensare che non sfruttando più le centrali il rischio di incidenti se ne sia andato….

    eh no…

    NON è COSI GENTE!!!!

    Ci sono le barre di uranio radioattivo da tenere sotto controllo per circa diecimila anni…. si il tempo che ci vuole all’uranio radioattivo per completare il suo ciclo e trasformarsi….Non ricordo bene in che cosa si trasforma rimane cmq radioattivo….

    Ora: -stiamo qui a vedere la centrale ormai chiusa e quindi priva della manutezione assolutamente necessaria per la conservazione di tali materiali vedendo poi in futuro che cosa possa significare una stupidata di tale portata(non serve grande immaginazione fate 1+2 e via…)
    -utilizziamo le centali perchè almeno siaom sicuri che la gente che ci lavora dentro non voglia morire assicurandoci eprlomeno che lo stabilimento sia a norma!!!

    Per il resto il mondo italiano deve cambiare….milano è a due passi da qui, la città capitalista per eccellenza… non può essere una delle città piu inquinate del mondo!!!!!

    Diamo anche una visione deviata degli effetti del capitalismo…. insomma…il capitalismo non sa nessuno degli italiani che cosa voglia dire e quindi significare per la nostra nazione…tranne i pochi che hanno letto e cercato di capire come si struttura…

    Se quei quattro pitocchi che comandano non si prendessero più della meta dei proventi acquisiti dal capitalismo ogni giorno questo sistema funzionerebbe…ma nessuno rispetta le regole secondo la filosofia malata che le regole sono fatte per essere infrante.
    Cosa facciamo noi? esempi! esempi di come cose che usate bene possono fare bene ma che usate male possono fare solo male!!!!!

    1. ijimiaz galir

      posso parlarvi?

  499. stefano perucci

    A proposito di energia trascrivo di seguito un messaggio inoltrato a Rifondazione Comunista ed a Romano Prodi al quale non ho avuto risposta/commenti e che non sembrerebbe, a mio parere, infondato.
    Lei “che è un comico” che ne pensa?

    INIZIA
    Gentile Presidente,
    vorrei chiedere il Suo parere sul quesito sotto esposto.

    Come noto circa il 60% del prezzo alla pompa dei carburanti è relativo a tasse.
    Se tale imposizione fosse limitata, ad esempio, al 30% (o superiore) si otterrebbe una cospicua diminuzione di tale prezzo al consumo.
    I benefici che ne potrebbero derivare sarebbero i seguenti:
    – diminuzione dei costi di trasporto,
    – diminuzione del prezzo al consumo delle merci trasportate (prodotti e beni in genere),
    – aumento dei consumi per l’aumentato potere d’acquisto degli stipendi,
    – possibile risanamento delle industrie collegate (automobilistiche e relativo indotto) per minori costi ed aumento delle corrispondenti vendite,
    – recupero del beneficio accordato (30%) con maggiori gettiti di IVA nel caso di aumento della produzione e dei consumi;
    ed in tale caso:
    – minor ricorso alla C.I.G. e possibile relativa riforma in analogia al “fondo di solidarietà” del settore credito (nessun intervento INPS),
    – miglioramento dei conti I.N.P.S. e nel caso in cui vengano eliminati gli oneri impropri a carico (es. detta gestione CIG, gestione spese Rappresentanze all’estero, ecc.), lasciando all’Ente la semplice cura dei contributi: sarebbe allora possibile ritornare al vecchio sistema retributivo assicurando un decorso percorso a chi và in pensione.
    Se il tutto fosse collegato al corretto pagamento delle imposte dovute (commercianti/professionisti), si riaprirebbe l’auspicato circuito virtuoso del sistema Italia.
    Quanto precede sarebbe molto più gradito di qualunque diminuzione fiscale diretta (IRPEF) e forse permetterebbe anche la possibilità di alcune maggiori, gradite, concessioni allo Stato sociale.
    La ringrazio dello spazio.

  500. Riccardo Palazzani

    Ok bEppe, tutto molto bello ma…
    tradotto in denaro e tempo quanto costa tutto ciò?
    Ce lo possiamo permettere? Che si deve sacrificare?
    Dacci delle cifre, dei dati per capire.
    Quanti pannelli fotovoltaici servirebbero? Costo complessivo di? Riformare le centrali esistenti quanto costerebbe?
    Ricondizionare le abitazioni italiane quanto costerebbe? In quanto tempo? E’ fattibile?

    Grazie

  501. luigi lenzini

    Condivido l’iniziativa sull’energia e vorrei aggiungere qualcosa sulla moda dei condizionatori su cui vige la legge del far west. Altro che normative altoatesine sugli edifici!!
    Intanto, il condizionatore è una pompa, quindi, togliere 3 kw di calore da una stranza significa sputarne circa 4kw all’esterno.
    Quando un condomino mette l’unità esterna o lo scarico di quella interna sotto la finestra di quello del piano di sopra, crea una corrente ascensionale di aria calda che impedisce a quest’ultimo di aprire la finestra; alla fine, mette il condizionatore anche lui e così via fino al tetto. Alcuni negozi mettono il condizionatore che soffia sopra la porta di ingresso aperta; quasi tutta l’aria fresca, dopo aver accarezzato piacevolmente la testa di chi entra, scorre all’esterno. Sugli autobus mi è capitato di trovare il condizionatore acceso in aprile.

    Proposte:

    · Lo scarico dell’aria calda non può essere fatto direttamente all’esterno, ma deve andare nella canna fumaria, oppure si deve installare il compressore sul tetto.
    · Devono essere vietati gli impianti che prevedono la finestra socchiusa per far passare il tubo di scarico; i negozi o uffici al pubblico climatizzati devono avere porte a chiusura automatica o, meglio, doppie porte automatiche.
    · Si deve prevedere, come per il riscaldamento, un periodo limite fissato dai comuni per accendere gli impianti (per esempio, dal 1° giugno al 30 settembre), valevole anche per gli impianti singoli e per treni e autobus, con poche specifiche eccezioni da autorizzare.
    · Partendo dal principio che le persone, in estate, hanno il dovere di vestirsi da estate, si deve imporre un limite all’abbassamento della temperatura rispetto a quella esterna (es.: -5°) per evitare sprechi e danni alla salute delle persone che entrano in un ambiente climatizzato arrivando accaldati dall’ambiente esterno.

    Una volta spalata un po’ di questa merda, si può pensare alle classi di coibentazione e relativi incentivi.

  502. Max Costi

    E’ incredibile le iniziative politicamente interessanti trovano eco all’estero e non in Italia, come è stato per questo blog.

    Uno dei principali quotidiani Ungheresi ha fatto un articolo su Internetcrazia!

    Ecco la versione on-line!
    http://vg.hu/index.php?apps=cikk&cikk=108776&p=1

    Max

  503. Mario Capuozzo

    E per fortuna che c’è la grande distribuzione tedesca e francese a tenere bassi i prezzi in italia….. per caso dobbiamo fare la spesa dai salumieri ladri che hanno come loro massimo rappresentante BILLE ?
    Basta piangere perché i piccoli negozi chiudono, MEGLIO, un ladro in meno !!!!

    Mario.

  504. Marco Noè

    NOOOOOOO
    perchè rispondi a Marghè?
    Lui è un mito, fa la migliore propoaganda di sinistra che abbia mai sentito!!!
    Bisognerebbe mandarlo in televisione a parlare di Marxismo, Berlusconi non avrebbe più nessuna possibilità!

  505. Riccardo Zanatta

    Sono un ingegnere termotecnico e lavoro nel campo dell’edilizia (residenziale, terziaria ed industriale). Volevo semplicemente segnalare che oltre alla Legge 10/91 è entrato in vigore il Decreto 192 a fine agosto del 2005. Detto decreto fissa il recepimento della direttiva europea sul risparmio energetico (e sulla certificazione energetica degli edifici). Dovrebbe apportare migliorie degli sprechi energetici ed introdurre una classificazione (analoga alla Klimahaus di Bolzano immagino) enregetica degli edifici.
    Il condizionale è d’obbligo in quanto il decreto è piuttosto controverso e discusso dalla comunità professionale del settore. Anzitutto mancano i decreti attuativi per specificare – ad esempio – le fascie della classificazione energetica, poi non contempla in maniera adeguata il problema del condizinamento estivo, la ventilazione dei locali non è nemmeno citata, etc. etc.
    Molti sono i punti dolenti ma rappresenta certamente una miglioria della Legge 10/91 (abrogandone alcuni articoli importanti come il FEN ed il Cd).
    Il problema fondamentale, a mio avviso, è il “feedback”, ossia come “misurare” l’effettiva efficienza energetica di un edificio e non ridurre il tutto (come troppo spesso accade con la Legge 10/91) ad un mucchio di carte da consegnare in comune (magari fotocopie di altri edifici … anche questo accade). Serve una sensibilizzazione del problema con un controllo effettivo da parte del Comune e con sgravi fiscali (es. sugli oneri di urbanizzazione come succede a Bolzano per edifici passivi in classe “A”) per chi si impegna economicamente con soluzioni più efficaci.
    Una buona soluzione sarebbe, a mio avviso, dotare gli acquirenti dell’immobile (NB da ottobre il costruttore deve dichiarare all’acquirente la classe energetica dell’immobile)di strumenti semplici che permettano di valutare l’effettiva rispondenza analogamente a quanto fatto con il DPCM del ’97 sui requisiti acquistici.

  506. v. nocera

    ricopio e pubblico nel mio blog! grazie! IJ
    PS…niente da dire sulle poste?Nell’85 hanno emesso buoni fruttiferi che attualmente Valgono 1/6 di quello che avrebbero dovuto, a causa di un decreto legge o di un errore (sono stati nebulosi a riguardo) l’unica certezza è che i soldi NON CI SONO! grazie ai nostri dipendenti al governo che giocano sull’ingenuità e l’ignoranza di chi ce li manda….

  507. Luca Popper

    Puoi farlo, anche senza il consenso degli altri condomini. L’unico obbligo che hai verso di loro è una comunicazione scritta. Ovviamente il nuovo impianto dovrà rispettare la normativa tecnica e vigente e il regolamento condominiale sull’utilizzo delle parti comuni. Tu parteciperai solo ai costi di manutenzione, e non dell’esercizio, del vecchio impianto centralizzato.

    Pace e Bene

  508. marcello corrado

    X GRILLO:

    Io capisco che il problema delle scie chimiche e’ una questione molto scottante ma finche’ ne parla qualcuno come me sul tuo blog non ha quasi nessun effetto.
    Grillo, fai questo atto di coraggio, butta la’ qualche battuta su sto problema: visto che anche il corriere fa spesso riferimenti al tuo blog di sicuro avrebbe la risonanza che merita questa oscura storia.

  509. matteo franca

    Gli sprechi aumentano il Pil, questo è un dato di fatto. Ma enon vuol dire che gli sprechi siano una buona cosa. Forse vuole solo dire che il Pil fornisce solo una indicazione di massima dell’andamento di un paese, fatta dando per scontato che gli sprechi rimangano più o mno della stessa entità (a ragione o a torto).

  510. Ester Balducci

    Signor Pasquale,
    sarei veramente interessata al meccanismo che usa il suo amico in Olanda. Se potesse darmi un recapito, per trovare questa cosa. Io abito in campagna e da sempre ho rifiuti organici che uso ovviamente per concimare l’orto, ma certamente li userei volentieri per risparmiare un po’ di energia. Grazie comunque del suo articolo sul blog

    1. Pasquale Rezza

      Non appena avro l’informazione che chiede gliela farò avere;ma guardi che in italia esiste un intero paesino mi semra in umbria che con lostesso sitema ha praticamente abolito la bolletta enel e risanato le casse del comune vendendo il surplus di energia all’enel.
      Provi a chiedere anche nel blog, può darsi che qualcuno ne sappia di più.

    2. Salvatore Abbate

      Chiunque lo desidera può avere da me tutta la consulenza sul tema del recupero di energia da biomassa. Preciso che parlo di biomassa (residui di potatura di vite, residui di taglio dei boschi, residui della produzione di olio, etc… che io definisco: a Kyoto = 0 xchè non immettono nuova CO2, ma neanche l’abbattono, come invece avviene con il solare o l’eolico) e non di spazzatura (nel qual caso si parla di impianti di incenerimento…).

      Chiunque sia interessato può scrivere al mio indirizzo di posta privata.

      salvatore.abbate@libero.it

      Ing. Salvatore Abbate

    3. Salvatore Abbate

      Chiunque lo desidera può avere da me tutta la consulenza sul tema del recupero di energia da biomassa. Preciso che parlo di biomassa (residui di potatura di vite, residui di taglio dei boschi, residui della produzione di olio, etc… che io definisco: a Kyoto = 0 xchè non immettono nuova CO2, ma neanche l’abbattono, come invece avviene con il solare o l’eolico) e non di spazzatura (nel qual caso si parla di impianti di incenerimento…).

      Chiunque sia interessato può scrivere al mio indirizzo di posta privata.

      salvatore.abbate@libero.it

      Ing. Salvatore Abbate

  511. Maria Teresa Cagnazzo

    Il mio commento riguarda il problema energetico indirettamente ma è sostanziale: il valore del capitale umano ed economico al servizio della ricerca nel settore energetico.

    La proposta è di chiudere (licenziare i dipendenti a stipendio x ma con prodotto o) gli “enti di ricerca ” come ENEA che hanno come mission (vedere quello che scrivono sul sito) grandi obiettivi ma che nella sostanza sono un covo di impiegati, qualche risorsa e tanta politica partitica. Entrare per credere.
    I pochissimi che all’interno lavorano seriamente conoscendo la gestione (politico- burocratica) dell’ente sono consapevoli di ciò.

    Piccolo quiz: quanto costa l’Enea all’anno e cosa da di ritorno alla comunità che la supporta economicamente?

    M.T. Cagnazzo

  512. Sergio Inzinna

    poco fa su mediaset ho visto la pubblicità dell’INAIL, dicono che sia un’assicurazione obbligatoria per tutte le casalinghe. Qualcuno di voi sa di cosa si tratta???? La faccenda mi insospettisce non poco. C’è anche un sito http://www.inail.it

    Sergio

  513. Pasquale Rezza

    Esiste un fonte energetica ancora piu naturale, il metano, che oltre ai giacimenti preesistenti lo si può anche produrre a costo quasi zero e vi dico come.
    Sei anni fa mi trvavo per lavoro in olanda, ospite di un amico olandese nella sua casa di campagna,aveva installato nella terra attorno alla casa una pecie di pozzo a tenuta stagna dove convogliava tutti gli escrementi umani ed animali ed inoltre i rifiuti organici risultati dalla raccolta differenziata,con unimpianto costato poco più di duemila fiorini( milleottocento euro circa di adesso)convogliava il metano prodotto in una piccola cisterna che veniva poi usato oltre che per gli usi che sappiamo anche per far funzionare un gruppo elettrogeno che produceva una quantità enorme di corrente elettrica per l’illuminazione della casa e della piccola tenuta.
    quest’amico mi disse che lui l’unica bolletta che riceveva era quella dell’acqua.
    Ogni tanto ci sentiamo e so che l’impianto funziona ancora,provate ad immaginare in tutti questi anni quanto ha risparmiato il mio amico
    e quanto inquinamento in meno con una famiglia di cinque persone, e moltiplicate per milioni di famiglie.

    1. Ghigo Renzulli

      Sarebbe lo stesso concetto del termovalorizzatore, solo che in questo caso si sotterra la spazzatura in genere, dato che, deteriorandosi, rilascia CH4.

    2. Mattia Saccenti

      Pasquale Rezza ha ragione, Ghigo sbaglia.
      Nel primo caso si ha degradazione anaerobica (in assenza di ossigeno) solo della sostanza organica il cui processo produce metano (CH4).
      Nel termovalorizzatore si brucia il rifiuto indifferenziato (in pochi casi il CDR Combustibile da Rifiuti) e si utilizza il calore di processo per generare energia. é in discarica che si genera il Biogas ma come si sa la discarica a grossi problemi legati al percolato e all’inquinamento di falda.

      Pertanto il primo caso è una strada percorribile anche a livello industriale (impianti di biometanizzazione) la seconda è principalmente uno smaltimento rifiuti. In entrambe i casi si produce energia ma con metodologie molto diverse.

  514. Luca Melchiorri

    mi piace il progetto della rete sotto l’asfalto..mi piace proprio ma prima sarebbe da sistemare il sistema idraulico dell’intero paese..poi fare il sistema “elettrico” 🙂
    saluti 🙂

    1. Francesca Melchiorri

      Luca—

      Io sono Francesca Melchiorri. Io cherco mi zio…il filio de Georgio Melchiorri. Spero que se me zio.

      Auguri
      Francesca

  515. stefano crema

    UN PIANETA MIGLIORE E’ UN SOGNO CHE INIZIA A REALIZZARSI QUANDO OGNUNO DI NOI DECIDE DI MIGLIORARE SE STESSO.

    “Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo”
    Mahatma Ghandi

  516. Andrea Miletto

    Vogliamo pensare anche a tutti quegli stronzi (soprattutto donne, come le mie colleghe) che in pieno inverno vanno in giro con la pancia di fuori e TENGONO IL RISCALDAMENTO, A CASA LORO E IN UFFICIO, A 27° ??? Vogliamo moltiplicare per le centinaia di migliaia di abitazioni/uffici in cui c’è questa usanza, e convertire la cifra in petrolio buttato? Se la natura vuole che in inverno faccia freddo, copriamoci di piu’ e vaffanculo, no ?

    1. Andrea Miletto

      Sono fidanzato, con una mia collega, non ti preoccupare e pensiamo all’argomento del post.

  517. Nicola Cellamare

    Si è a lungo parlato di Web e politica ultimamente, anche per la candidatura alle primarie del centrosinistra di Ivan Scalfarotto, un giovane manager ignoto ai più, che aveva messo su in fretta e furia un blog per farsi conoscere, raccogliendo poi poco più di ventimila voti su quattro milioni e mezzo di elettori, e chiudendo dopo poco tempo lo stesso blog.
    Sulla base di questa esperienza, un po’ improvvisata, si era parlato di ininfluenza del Web sulle cose della politica: è convinzione comune che la Rete raggiunga ancora élite limitate e non possa sostituire o surrogare una maggiore visibilità mediatica. Il Web potrebbe invece rivelarsi dirompente se dovesse scendere nell’arena politica un personaggio dal calibro di Beppe Grillo.

    Per Beppe Grillo, con la sua credibilità e le sue battaglie, si apre così uno spazio fantastico per entrare in politica, proprio ora che la riforma elettorale, voluta da Berlusconi, segna il ritorno alle liste proporzionali e fissa solo nel 3% la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento.
    La sinistra ha compreso il pericolo e, infatti, comincia a sparare a zero su Grillo: agli occhi dei Ds rischia di essere un nuovo Guglielmo Giannini, il fondatore dell’Uomo Qualunque negli anni ’50, che da commediografo brillante riuscì a diventare capo di un partito con qualche decina di deputati in Parlamento, proprio grazie alla polemica con la destra e con la sinistra.
    Giannini aveva avuto un figlio ucciso in guerra e da allora aveva cominciato a odiare il regime dei partiti: li vedeva come continuazione del regime del partito unico fascista, che aveva voluto la guerra; per Giannini i politici di professione si arricchivano sulle spalle della gente comune.
    Giannini riscosse un grande successo nei ceti medi impoveriti. Sarà così anche per beppegrillo.it? In questo caso non si potrà più dire che il Web non serve in politica.
    http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4543

  518. mario ambrosini

    Spunti di riflessione sul nucleare in questo link
    http://www.progettohumus.it/Informahumus/36.pdf

  519. maurizio zara

    A voi la scelta

    Investimenti sulle energie rinnovabili: migliaia di posti di lavoro, diminuzione della spesa energetica, diminuzione delle emissioni serra-alteranti, diminuzione della spese mediche per malattie dovute all’inquinamento.

    Oppure no c’è sempre il caro vecchio cemento costruiamo qualcosa, un ponte, un’autostrada, una tav, una centrale elettrica, che sennò l’economia non gira. Cosa c’entra che non serve, che costa tanto? E non stiamo a menarla con l’ambiente e l’ecologia che ste cose ci mandano in recessione.

  520. mariano sirigu

    non si è fermato, si è trasferito in spagna. suggerisco a grillo di porre questa domanda al ministro dell’ambiente in pectore di prodi: “tu avresti dichiarato che quello di rubbia è un sistema ecologico di produrre energia, in modo da poterlo finanziare?”

    se la risposta è si abbiamo una ragione in più per votare prodi.

  521. Santi Bailor

    Gli impianti di IV generazione eliminano anche il problema della radioattività millenaria delle scorie?

  522. vahid baharvand

    Vorrei sapere chi è che dice che il 50% della potenza elettrica si perde nel trasporto! se fosse così basterebbe passare vicino a un traliccio dell’alta tensione x restare inceneriti dal calore!
    Dai, ragazzi, un pò di serietà quando si parla di queste cose!

  523. Valerio Brutti

    E’ vero Luca A. I professionisti che si occupano di risparmio energetico sono pochi. Anche loro, come la stragrande maggioranza della popolazione non si sono mai preoccupati del problema energetico. Ma è altrettanto vero che pochi clienti chiedono espressamente ai professionisti la progettazione di abitazione a basso consumo. In risposta i progettisti non propogono soluzioni costruttive innovative dal momento che nessuno le chiede. E’ il classico cane che si morde la coda! Come spezzare questo meccanismo? Non saprei… Mi sento solo di dire che spesso le persone cercano in altri la causa della loro situazione. Ma è sbagliato questo atteggiamento. Oggi internet offre la possibilità di informarsi su tutto (il difficile è filtrare l’informazione). Torno a dire quindi di usare la nostra testa! Non è detto che il neofita riesca a trovare la soluzione tecnica adatta al caso concreto, ma tentare è un dovere. Penso che la soluzione del problema energetico non verrà dalla politica… sono troppi gli interessi in gioco! Se verrà, verrà dalla gente comune. E’ per questo che tutti si devono muovere per cercare di fare la loro parte, ognuno secondo le proprie possibilità. E’ vero… sarà difficile riuscirci e anche se non ci si riuscirà almeno non ci si farà prendere in giro! Ricorda: se l’uomo non avesse provato a realizzare progetti irrealizzabili, probabilmente non sarebbe riuscito a realizzare nemmento quelli realizzabili. Per ultimo vorrei richiamare all’ordine chiunque: dobbiamo fare qualcosa soprattutto per le prossime generazioni! Non abbiamo ancora capito che il mondo non lo ereditiamo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.

  524. Andrea Cantiani

    (…) guarda che anche Tu datorone di lavoro sei immerso nello smog,nei rifiuti e nel malgoverno come chi è alle tue dipendenze………inoltre se i tuoi dipendenti hanno la necessità di scrivere sul blog durante le ore di lavoro…..forse nella tua grande industria qualcosa non funziona….prova a farti un esame di coscienza…(si parla di retribuzione; stimoli;incentivi…..termini che immagino non siano graditi nella tua azienda giacchè ritieni necessario vigilare e/o costruire un sistema di vigilanza all’interno della tua attività)
    Sai qul’è uno dei tanti problemi dei datori di lavoro come Te…..che sono ignoranti (nel senso più nobile del termine) e vorrebbero che i loro dipendenti lo fossero ancor di più…..
    buona continuazione e cerca di darti più da fare invece di perdere tempo a improvvisarti opinionista su questo blog….(ad esempio potresti studiare e usare il blog come strumento di studio/ricerca/proposta….giusto per onorare e mantenere integro lo spirito del blog stesso)
    P.S RicordaTi che un datore di lavoro dovrebbe essere educato e rispettoso…considerando lo spreco di scurrilità emerso dal tuo breve messaggio anche qui si direbbe che la Tua direzione aziendale faccia un po’ acqua.
    Per Tua conoscenza sono in pausa riprendo alle 13.30…

  525. Simone Niossi

    Non avevo più risposto perchè ero lontano dal pc.
    Per quanto riguarda le censure sono pienamente consapevole che esistono, anche a me sono stati tolti dei commenti ed altri non sono mai riuscito a pubblicarli. Una volta per esempio non sono stato in grado di postare il link al blog di Luttazzi… e non era fuori tema… tutt’altro!

    Io credo che il signoraggio venga censurato non perchè Beppe abbia paura di quest’argomento o perchè è a favore di esso, credo che ci sia censura perchè talvolta è diventato un argomento talmente asfissiante da deviare anche l’argomento del giorno che Beppe aveva impostato!

    Comunque sono dell’idea che beppe DOVREBBE decidersi a dedicare una discussione al signoraggio, così da poter dare finalmente sfogo a chi s’è visto censurare decine di volte, sfogo anche a chi s’è rotto le palle di vedere post fuori tema ripetuti mille volte e soprattutto per dare spazio ad un argomento che a mio parere è molto interessante anche se molto difficilmente risolvibile… ci sono troppi interessi economici in ballo!!

  526. Marco Arioli

    La micro cogenerazione sembra veramente promettente. Ma cercando su internet non ho trovato un straccio d’informazione su chi produce e/o rivende micro cogeneratori per uso domestico in Italia.

  527. Andrea Cantiani

    (…) guarda che anche Tu datorone di lavoro sei immerso nello smog,nei rifiuti e nel malgoverno come chi è alle tue dipendenze………inoltre se i tuoi dipendenti hanno la necessità di scrivere sul blog durante le ore di lavoro…..forse nella tua grande industria qualcosa non funziona….prova a farti un esame di coscienza…(si parla di retribuzione; stimoli;incentivi…..termini che immagino non siano graditi nella tua azienda giacchè ritieni necessario vigilare e/o costruire un sistema di vigilanza all’interno della tua attività)
    Sai qul’è uno dei tanti problemi dei datori di lavoro come Te…..che sono ignoranti (nel senso più nobile del termine) e vorrebbero che i loro dipendenti lo fossero ancor di più…..
    buona continuazione e cerca di darti più da fare invece di perdere tempo a improvvisarti opinionista su questo blog….(ad esempio potresti studiare e usare il blog come strumento di studio/ricerca/proposta….giusto per onorare e mantenere integro lo spirito del blog stesso)
    P.S RicordaTi che un datore di lavoro dovrebbe essere educato e rispettoso…considerando lo spreco di scurrilità emerso dal tuo breve messaggio anche qui si direbbe che la Tua direzione aziendale faccia un po’ acqua.
    Per Tua conoscenza sono in pausa riprendo alle 13.30…

  528. piergiorgio de salvia

    Un dato interessante:

    le centrali a carbone generano piu’ radiottivita’ delle centrali nucleari:

    http://www.ornl.gov/info/ornlreview/rev26-34/text/colmain.html

  529. Renna Leo

    A proposito di traffico…ricordate il telelavoro?
    Tempo fa si ipotizzava la possibilità di lavorare a casa…on line…
    …e già oggi tante ditte non mandano più il proprio personale fisicamente a Parigi o a Londra, ma organizzano videoconferenze.
    Ecco…anche in questo ambito le applicazioni sono enormi…ma si fa poco…
    Forse si è legati anche ad una vecchia concezione del lavoro dove il dipendente non è mai autonomo e responsabilizzato ma sempre soggetto ad un controllo diretto.
    Per il resto che dire…in questo ambito dovremmo copiare dai paesi del nordeuropa che anche in questo caso sono per noi un esempio.
    Hanno la mentalità del pulito e dell’ ambiente…mentalità che viene da un senso generale di rispetto per GLI ALTRI. Quindi non solo a livello ambientale ma anche a livello sociale politico…hanno meno problemi che da noi.
    In Italia la comunità e l’ambiente hanno poco valore…è quindi un problema di costume, di educazione…di amore per il prossimo

  530. roberto verrucci

    energia (combustibili)
    ma molti dicono che sia l’idrogeno … per ricavarlo da quello che io so ci sono solo due strade per il momento:dall’acqua (un processo che richiede piu’ energia di quella che si ottiene dalla combustione dell ‘idrogeno ricavato e quindi impraticabile) e dal metano ( ma qui siamo ancora ai fossili ……co2 ,fonte non rinnovabile)
    allora che fare? questo spazio sul blog non mi basta per cui faro’ solo dei flash .Sole ,colza/barbabietole/cereali ,biodiesel,alcool,energia rinnovabile unita a riduzione dei consumi e sprechi(compeso il riciclo degli oli di frittura) ,riduzione di co2(bruciando questi combustibili vegetalali si sviluppa la stessa co2 che la pianta assorbe per il processo di fotosintesi),altri vantaggi:apparato di distribuzione gia’presente,minori rischi,possibilita’ con genetica di studiare una colza che cresca anche in zone semidesertiche con conseguente benessere per le popolazioni piu’ pace ,liberta’ dal petrolio ( vedi brasile).
    Mi piacerebbe sapere come la pensate e mi piacerebbe sapere i limiti di tutto cio’cosi la smetto di sognare un mondo migliore e di lamentarmi sempre,oppure se qualcuno ne vuole sapere di piu’me lo faccia sapere perche’ ho avuto esperienze in merito..
    ciao roberto

  531. roberto nicora

    Beppe ministro per le Politiche energetiche !

  532. Ermanno Maria Bacchetta

    Due proposte che potrebbero essere SUBITO operative e generebbero oltre 1 MILIONE di POSTI LAVORO, energia quasi gratuita e SPAZIO.
    1°) Obbligo nelle nuove costruzioni (TUTTE) di celle solari per produzione acqua calda, e sovvenzione per mettere le celle per acqua calda ad abitazioni già costruite e sovvenzioni per celle solari per la produzione di energia elettrica (IN MODO CHE CONVENGA METTERLE!).
    2°) Costruzione di parcheggi per auto privata sia in città che fuori città, sotto casa nel senso di SOTTO LA STRADA DAVANTI CASA, semplicemnte scavando 5 metri DOPO avere fatto le palificazioni ai lati come basamento e dopo avere ricoperto con una soletta in cemento e scavando appunto DOPO , con tutta calma. Spesa a TOTALE carico dei privati che si consorzieranno.OBBLIGATORIO per CHIUNQUE possieda un’auto privata.

    C’è da lavorare per ben oltre 15 anni (lavoro più lungo della TAV) ma spesa a 10 anni per lo Stato ZERO, infatto le sovvenzioni si pagano con il risparmio energetico e creazione di 1 ML di posto lavoro.

    1. Marco Ferri

      Belle idee,ma se obblighi i privati a sostenere certe spese,otterrai l’effetto contrario,ossia ad esempio che i possessori di auto boicottino queste misure e che si coalizzino per mantenere lo status quo…

  533. Pierre Greborio

    Aggiungerei anche l’efficienza energetica casalinga. Ad esempio rendrei obbligatoria l’adozione delle valvole termostatiche (perchè scaldare la piazza davanti a casa ?).

    Cambierei anche la regolamenteazione sul riscaldamento casalingo. Non ha senso che sia basato sul calendario, ma semmai sulla temperatura esterna. Se il 4 settembre ci sono 10 gradi, dobbiamo ammalarci tutti ?

    Facciamo in modo che le caldaie di casa e del condominio non eroghino mai più di 21°. Così evitiamo che le persone aprino la finestra piuttosto che chiudere il riscaldamento.

  534. Valerio SImone

    DENUNCIA PENALE CONTRO ENEL PER NON AVER RISPETTATO LA VOLONTA’ POPOLARE (REFERENDUM) SUL NUCLEARE
    raoul redditi 09.01.06

    Io denuncerei Prodi per non aver nuovamente rispettato la volontà popolare che si è espressa contro il finanziamento pubblico dei partiti. Le primarie a pagamento possiamo vantarci di averle solo in Italia.

    IO AL REFERENDUM DISSI NO AL NUCLEARE…..MI SPIEGATE COSA SIGNIFICAVA QUEL “NO”
    PER ME SIGNIFICAVA CHE NESSUNA SOCIETA’ ITALIANA NON SOLO NON POTEVA COSTRUIRE CENTRALI MA NON POTEVA COMPRARE SOCIETA’, COMPARTECIPAZIONE O COSTRUIRE ANCHE AL DI FUORI DELL’ITALIA….
    raoul redditi 09.01.06

    per fortuna che almeno fuori dall’Italia si costruiscono, e in paesi che notoriamente hanno una forte coscienza ecologista (ecologismo vero, non quello nostro fasullo) come Norvegia Svezia e tante altre

    MI SENTO TRADITO….IO NON VOGLIO CHE I NOSRTI FIGLI DEBBANO AVERE IL PESO DELLE SCORIE O DEGLI INCIDENTI DI CENTRALI…
    DEVONO SMETTERLA
    raoul redditi 09.01.06

    Mi paiono dei proclami, o , in misura minore, lo sfogo di una persona terrorizzata al quale sono state fatte credere un mucchio di fesserie.
    In quest’ultimo caso le consiglio di leggere siti che informano sul nucleare, parlo di informazione vera.

    1. mario caltagirone

      ancora demagogia da parte di valerio simone…

      in america come sono finanziate le primarie?

      come caro valerio ?

      ti rode rispondere?

      la svezia e la norvegia hanno insieme 14 reattori sono dei paesi a bassisima densità popolare con vaste areee inabitate nelle quali sono impiantate le centrali

      dove la trovi un’area disabitata in italia?

      la svezia la norvegia la germania la francia dal 2002 hanno cominciato il piano di riconversione energetica che prevede lo smantellamento di un totale di 12 impianti su 34

      tu vivi nel passato
      ti nutri di luoghi comuni

      per quanto riguarda la storia dei proclami sono daccordo con te invece
      però guarda che anche tu sei una persona alla quale sono state fatte credere un mucchio di fesserie

  535. Antonio Cataldi

    Cosi’ lo massacrano.

  536. Dauno Migrante

    Perfettamente d’accordo, aggiungo che di solito quelli che si atteggiano a saputelli lo fanno per mascherare il fatto che sono semplicemente infarciti di nozioni imparate a memoria che citano in continuazione per colmare la loro incapacità di ragionare……come quelli del primo banco a scuola!!!
    Scusate ma quando ci vuole ci vuole!!!

  537. marco bussoleno

    Il price anderson act:un argomento da tenere fuori dalla portata dei critici del nucleare!
    Con questo intervento legislativo di natura congressuale,quindi approvato da una camera rappresentativa,e non presidenziale(vi prego di notare la differenza),il congresso u s a ha messo a riparo le società assicurative da eventuali mega risarcimenti.Il meccanismo si basa sull’apposizione di un tetto massimo governativamente disposto(strano nel paese del liberismo economico sfrenato e della mano invisibile che regola il mercato)oltre il quale a prescindere dal danno causato le assicurazioni che stipulano con enti gestori di impianti nucleari non sono obbligate a risarcire…
    Per eventuali danni ulteriori il governo federale è civilmente obbligato per una cifra non superiore a 500 milioni di dollari.

  538. Alessandro Arrigo

    I nostri governanti (dipendenti) non ci capiscono granchè di questioni energetiche…signor Grillo, lei che è un comico, potrebbe candidarsi e toglierci dai maroni questa gentaglia? ^_^

    Ho sentito che il dir.gen. dell’Enel vuole investire sul carbone per il futuro!!! Qualcuno lo informi che la rivoluzione industriale c’è già stata tre secoli fa!!

  539. andrea bernabei

    Sul risparmio energetico penso si possa fare molto, peccato però che sia una politica e medio lungo termine.
    Mi soffermerei su un oggetto al quale poche persone pensano:
    Il cellulare.
    L’alimentatore del mio cellulare assorbe 34w come valore di picco e ne usa soltanto 4.
    Un rendimento quindi del 12% scarso
    Pensate un po’ se i nostri 50milioni di cellulari si collegassero nel medesimo momento alla rete dell’Enel…
    Ovvio che non sono i cellulari il problema principale ma rende bene l’idea di quanto oggetti dovremmo riprogettare.
    Parlare con i produttori e porre dei limiti massimi di consumo per ogni oggetto come un forno o un asciuga capelli (a parità di prestazione) lo trovo più che giusto.
    La politica non deve essere spettatrice dell’economia ma deve indirizzarla..
    Il risparmio energetico deve essere accompagnato però ad una maggiore produzione energetica con fonti rinnovabili.
    L’eolico:
    In Sardegna c’è molto maestrale però di stenta a sistemare delle pale eoliche perché rovina il paesaggio.Insomma va bene tutto l’importante è che non sia vicino a casa nostra.
    Il fotovoltaico:
    Costa ancora tanto e non c’è stata ancora una politica seria per l’istallazione di questi impianti.
    Ha un rendimento scarso ma se ogni tetto ne fosse dotato potremmo tranquillamente sopperire ai picchi di richiesta in estate a causa dei condizionatori.
    L’idroelettrico:
    Si pensa sempre al Vajont dimenticando che non è stata la diga a cedere (la diga esiste ancora ed è intatta nonostante l’enorme forza che ha agito su di essa) ma bensì la malsana idea di costruire una diga e quindi il relativo lago artificiale in una zona geologica non adatta.
    Piuttosto il problema è trovare i luoghi geologicamente adatti alla costruzione di una diga che non siano abitati o cmq poco abitati.
    La costruzioni di dighe aiuterebbe alla produzione di energia pulitissima e rinnovabile e sarebbe un’ottima risorsa idrica utile nelle estati molto calde.

  540. michele schiavinato

    1 -fotovoltaico obbligatorio su tutti i tetti
    2 -pannelli solari tubi sottovuoto obbligatori
    3 -automobili ibride metano-elettrico
    4 -super isolamento termico delle case
    5 -tassare le aziende che inquinano o i cui prodotti una volta utilizzati inquinano
    6 -cambiare uomini politici . meritocrazia ed efficenza devono essere le parole d’ordine

  541. Antonio Cataldi

    A fine anni ottanta ,complice la fobia di Cernobyl,abbiamo votato no al nucleare.Non sono d’accordo,ma bisogna rispettare la decisione della maggioranza degli italiani.Ma allora perchè il giorno dopo questa decisione nessuno si è adoperato per sensibilizzare la popolazione sul risparmio energetico.Sono d’accordo i politici in Italia sono tutti lottizzati,ma credo che a nessuno di loro interessi sul serio affrontare questo problema.I politici italiani hanno un livello culturale molto inferiore rispetto ai cittadini governati,qui comanda sempre il piu’ furbo e ignorante.Anche i verdi,nati sulla scia di quel referendum, che fanno la parte dei competenti in materia,quando è il momento non si sottraggono a spartizioni di poltrone o a tattiche di schieramento.Qui bisogna incazzarsi sul serio,questi cercano di risolvere i problemi solo se c’è qualcuno che ci guadagna.Mentre l’Italia si avvia ad un lento decadimento.Ps.Beppe non entrare in politica, che questi ti mobbizzano e ti fanno fare la fine di Gino Paoli.

  542. Valerio Simone

    Nucleare? Ma perchè investire in tecnologie vecchie di 30 anni?
    Luca D. 09.01.06 03:03 |
    ————————-

    L’odierna automobile puo’ vantare una storia piu’ che trentennale.
    E’ troppo vecchia per continuare ad usarla?
    fa.
    Non si vuole nemmeno affrontare l’argomento, il nucleare sarà il nostro futuro finchè le energie alternative non si dimstreranno in grado di sostituirlo efficacemente.
    Un po’ di realismo.

    1. sergio sacripanti

      è facile confondere il realismo con la mancanza di idee caro valerio

      il nucleare è finito te ne accorgeresti se vivessi in uno di quei paesi che lo adoperano per l’approvigionamento energetico…

      ad eccezione dei paesi dell’estremo oriente il nucleare è ovunque in dismissione

      praticamente lo usa solo la cina che ha bisogno di sostenere il suo boom economico e che non si pone problemi ambientali e di salute dei cittadini e che è una dittatura

      il futuro sta in un modello diverso di consumo energetico e nelle fonti rinnovabili,stando alle attuali tecnologie…
      …ma si spera sempre in nuove scoperte (vedi la c d fusione a freddo)

  543. E. Turella

    Primarie su internet? L’informazione su internet?
    Vi ricordo che siamo un paese di anziani a basso tasso di scolarizzazione che non sanno neanche cos’è internet. Purtroppo sono preda e vittime degli affabulatori e delle televendite di consensi politici, di cui ne costituiscono una ricca miniera di voti.

  544. raoul redditi

    DENUNCIA PENALE CONTRO ENEL PER NON AVER RISPETTATO LA VOLONTA’ POPOLARE (REFERENDUM) SUL NUCLEARE

    IO AL REFERENDUM DISSI NO AL NUCLEARE…..MI SPIEGATE COSA SIGNIFICAVA QUEL “NO”

    PER ME SIGNIFICAVA CHE NESSUNA SOCIETA’ ITALIANA NON SOLO NON POTEVA COSTRUIRE CENTRALI MA NON POTEVA COMPRARE SOCIETA’, COMPARTECIPAZIONE O COSTRUIRE ANCHE AL DI FUORI DELL’ITALIA….

    MI SENTO TRADITO….IO NON VOGLIO CHE I NOSRTI FIGLI DEBBANO AVERE IL PESO DELLE SCORIE O DEGLI INCIDENTI DI CENTRALI…

    DEVONO SMETTERLA

  545. cinzia misci

    Ultimamente sto ascoltando una radio, lifegate (109,900 per roma)e mi ha incuriosito il suo parlare di energia pulita e tagli agli sprechi, allora sono entrata nel loro sito e meraviglia…sono collegati ad una nuova azienda che dal 2007 fornirà autonomamente (senza quindi appoggiarsi ai nostri fornitori) energia pulita, cioè proveniente da fonti altenative, per altro spiegate molto dettagliatamente su sito, già da ora possiamo usufruire del servizio con 3€ di spesa in più sulla nostra bolletta attuale il distacco da ACEA, ENEL, è rapido e indolore e il costo energetico è lo stesso. Mensilmente si ha la possibilità di sapere quale tipo di energia si usa (eolica, idrica o a pannelli) e da dove proviene (equosolidali). Voglio sperare che qualcosa stia cambiando e ci voglio credere, provate anche voi ad informarvi in questo senso e vediamo se esce qualcosa di alternativo e soprattutto di buono. Come si dice…finchè c’è vita c’è speranza….o no?! Il sito è http://www.lifegate.it

  546. raoul redditi

    Leggi da fare

    Gli enti devono avere una buona percentuale di autosufficienza energetica = solare….o ciò che non viene da centrali a consumo fossile …..

    le nuove costruzioni devono avere delle caratteristiche sull’isolamento termico

    Il sud deve avere una seria politica energetica “Solare” “Vento” “Marine”, al fine di recuperare le perdite (oltre il 50%) sul trasporto sui cavi di alta tensione, di centinaia di km…….
    (notizie dall’ukraina sul gas….palpiti di cuore)

    I palazzi vecchi devono avere certificazione annuale sul proprio impianto di riscaldamento (efficienza)

    Aggiornamento dei mezzi di trasporto

    Divieto di vendita di lampadine a resistenza elettrica, con Sgravi (iva, economici sulle aziende ecc.)sull’acquisto di lampadine elettroniche, o a basso consumo (nuova scoperta su lampade organiche consumano 10% di quelle elettroniche)

    Le aziende devono avere una % del proprio consumo elettrico prodotto in casa = (fonti rinovabili) l’impianto può anche non essere in sede

    Una vera legge che elimini il monopolio ENEL
    con incentivi (specialmente al sud….dato che il sud non è autosufficiente) (ricordarsi che il 50% s perdere sul trasporto)

  547. ugo intini

    @ A:G:

    SONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO CON TE.

    Purtroppo la madre dei Saputelli e dei cretini è sempre in cinta.
    Comunque, se non ricordo male, il Prive Anderson Act dovrebbe essere una clausula per cui i produttori Americani di Energia Atomica debbono assicurarsi contro i danni eventualmente Provocati con Massimali altissimi. Cosa del tutto ovvia e che non aggiunge nella alla discussione che stavamo facendo sul nucleare.
    Scusa se non sono stato abbastanza esaustivo.
    CIAO

  548. marco caruso

    Ill.mo sig. Fabio Marghè, leggo ora i suoi generosi e coloriti commenti sul mio unico intervento.
    Per fortuna mi sono solo limitato a riportare un articolo che tratta secondo me in maniera obbiettiva le problematiche del nucleare.
    Stento ad immaginare cosa avrebbe scritto di me se avessi usato i suoi stessi toni!

    Credo che chiunque legga il mio post e poi i suoi commenti, e sia dotato di un margine sufficiente si buon senso, potrà arrivare alla mie stesse conclusioni:

    1. Lei è maleducato
    2. Lei ha delle carenze affettive molto preoccupanti
    3. Lei presenta sintomi di schizofrenia (terrore delle cospirazioni, nemici invisibili, ecc)

    Essendo malato non ritengo sia corretto offenderla come potrei anche per rispetto degli altri lettori. Mi limiterò a consigliarle caldamente una sana attività sessuale, un ora al giorno di meditazione meglio se all’aria aperta, ed una dieta equilibrata.
    Vedrà che un giorno mi ringrazierà.

    Non si faccia venire i sensi di colpa, non mi dovrà niente. Le faccio questa consulenza volentieri ed in maniera disinteressata.

    Sorrida, Le vogliamo bene

    Marco Caruso

  549. maurizio zara

    E’ proprio questo il punto:
    Produrre kwh con l’uranio costa poco.
    Ma costruire e smantellare gli impianti e stoccare le scorie costa tantissimo.
    Il nucleare è fatto così per ora, piaccia o non piaccia. Le nuove ricerche potranno offrire in futuro scenari diversi, ma per ora è così.
    Inoltre dobbiamo pensare che l’uranio è una risorsa non rinnovabile che, come il petrolio, è destinata ad esaurirsi.
    Germania, Francia, Spagna che hanno il nucleare stanno investyendo tantissimo sulle rinnovabili e non costruiscono più centrali nucleari da anni.

  550. CRISTIAN BERARDI

    …CIAO BEPPE…sto quasi terminando di leggere un libro molto interessante ed è precisamente “ITALIANI,BRAVA GENTE?” di Angelo del Boca…che svela di che pasta siamo effettivamente fatti,andando controcorrente nel dipingerci come al solito “B

  551. ugo intini

    PERFETTAMENTE D’ACCORDO

  552. angela prada

    Gennaro, capisco il tuo punto di vista più di quanto tu possa immaginare. Qui ci vivo anch’io… (non per nulla invoco il ripristino del risarcimento del 70% dei costi di installazione, come furono concessi qualche tempo fa)

    ma il problema dell’energia resta. su chi credi si rifletterà, in futuro (in un futuro nemmeno troppo distante), l’assenza di provvedimenti atti a risolverlo? Indovina, dai…

    Certo è, che paghiamo apposta chi dovrebbero risolvere, per noi, questi problemi, ma ciò non accade. fossimo persone normali, prenderemmo tutti i cialtroni che occupano il parlamento (passati, presenti e futuri) e, come avviene in ogni settore lavorativo, li accompagneremmo alla porta corredati di una bella lettera di licenziamento, causa: scarso rendimento.
    purtroppo ho la vaga sensazione che noi normali non lo siamo… perchè, oltre a continuare a MANTENERE i cialtroni di cui sopra, ci prestiamo, sommessamente, anche a svolgergli tutto il lavoro.
    eppure questo non è un film di fantozzi… o si?

  553. fredi ricchioni

    buongiorno a tutti!
    + leggo + mi dico siamo messi male anzi malissimo!
    prima che cambi qualcosa tocca proprio cambiare mentalità!
    Si parla di riduzione dell’inquinamento!
    dico ma siamo matti? riduzione?
    dovremo continuare ad inquinare? ma meno?
    negli stessi termini di oggi ma un pò meno?
    come dire sì facciamoci del male ma stiamo + attenti andiamoci + leggeri?

    hmmmm credete sia una bella idea?
    anche se poi inquinassimo di meno un pò tutti ma i tutti fossero molti di + di oggi in totale
    non ci vuole un genio a capire che si inquinerebbe come oggi o forse anche di +?
    oh se ho detto una cavolata di prima mattina ditelo pure!

    non dovremo forse abolire il riciclaggio ( sì anche quello di denaro sporco ovvio! ) e i combustibili ?

    eh già il riclaggio si ha quando non funziona il riuso! il vetro si dovrebbe riusare come una volta che si davano intietro le bottiglie di birra. Vi ricordate il vuoto a rendere? Sparito?
    mah!

    Passiamo ai combustibili!
    qualcuno parla dell’idrogeno! ma se non erro consuma ossigeno per produrre energia elettrica!
    hmm direi che non mi sembra una gran cosa finirci piano piano l’ossigeno! non vi viviamo grazie a quello o sbaglio?
    Trasformare un energia in un’altra poi è già spreco di per se a causa dell’entropia.

    la soluzione bhè col tempo ne troveremo una ma solo a patto di cambiare mentalità!
    così non va proprio!
    é solo questione di mentalità ve lo ripeto.
    Noi italiani, purtroppo mi ci metto anche io, per cambiarla dobbiamo trovarci proprio in condizioni pessime!
    Con tutti i danni che abbiamo fatto, ora tocca risistemare l’ambiente. Rimmettere in esso quello che gli abbiamo sottratto per anni se vogliamo riequilibrare il tutto.
    Cosa molto dura a farsi. Altro che risparmio energetico.
    Qua tocca produrre energia per far vivere l’ambiente o questo prima o poi si spegne come una lampadina! e se si spegne con lui ci spegniamo anche noi. Le risorse non sono infinite, lo sappiamo?
    Grazie per il tempo e lo spazio Fredi

  554. andrea deiana

    Caro Beppe,
    due considerazioni.
    Complimenti per la tua informazione sempre molto precisa sui campi più disparati.
    Poi una considerazione su la “nonstrategia” della Repubblica delle Banane (leggasi Italia) alla quale sono però legato da vincoli affettivi, ma che considero un malato terminale.
    E’ davvero pazzesco come non si studino strategie in alcun settore, tantomeno in uno fondamentale per lo sviluppo economico quale l’energia.
    Si prendono iniziative a brevissimo termine, inseguendo gli eventi, mai anticipandoli. Tutte le politiche economiche sono difensive.
    E poi qualcuno ci va a parlare di “fiducia verso il paese”. Ma come si va a investire in questo Paese? Chi è il pazzo che scommette sun questa povera Italia?
    La verità è che se le cose non cambiano radicalmente con un vento nuovo portatore di NUOVI VALORI le cose andranno sempre peggio.
    L’immoralità è evidente, il connubio tra finanza politica e malaffare era già ben noto, non c’era bisogno di conferme.
    Io invece ho una bella proposta per te : perchè non lo crei un bel partito, pulito, nuovo, con valori diversi fondati sull’arricchimento personale e individualismo dei nostri vecchi partiti, che possa finalmente trovare un nucleo in cui far risorgere la fiducia per la partecipazione pubblica alle persone oneste e deluse.
    Ti prego, pensaci seriamente.
    Io sarò il primo sostenitore.
    Con affetto
    Andrea

    1. lara guglielminotti

      Se prometti di continuare ad essere in “leggera controtendenza” credo che sara’ piu’ di uno a sostenerti,credici!!!!!!!!

  555. Max Costi

    >Mauro Carfì

    >[…]M.E.G.
    >Che fine ha fatto tutta questa tecnologia???

    Quello che cerchi è qui:
    http://www.progettomeg.it

    Il problema è: è scienza o fantascienza ricavare energia dalla variazione del campo magnetico terrestre?

    Anche se fosse quanti anni ci vorrebbero? Poi come in tutte quelle cose dove “non ci guadagna nessuno”, chi parte?

    in ultimo gli esperimenti parlano di MilliWat …

    Max

  556. Andrea D'Alessandro

    Caro Beppe, chi tra i nostri dipendenti credi avrà il coraggio di portare avanti le tue (e soprattutto nostre) battaglie per migliorare il paese in cui viviamo. Loro si credono dei professionisti, superiori alla gente comune, forse intellettuali perchè hanno presentato un libro da Vespa. Come dimostrato anche dagli ultimi avvenimenti c’è bisogno di Nuovo, di qualcuno a cui queste questioni stiano davvero a cuore e che abbia la possibilità di girare l’Italia in lungo ed in largo per diffondere la vera informazione. L’unica persona che mi sento di candidare davvero come “riformatore puro e sincero” però non è un politico ma un “comico” e sei tu! Sarà questa la nuova via italiana? Almeno l’unico conflitto di interessi di cui soffri tu è quello tra farci ridere dei nostri problemi o renderci coscienti di quanto c’è da fare.
    Pensaci seriamente.
    Andrea

    Ps Forza, Italia! Perchè se sei arrivata a questo punto è a causa di 5 anni di malgoverno. Speriamo almeno che sia finita!

  557. Marco Sicco

    Ottima l’idea delle ‘primarie’ dei ‘datori di lavoro’, ossia, Noi.

  558. Mattia Saccenti

    alle tue giustissime considerazioni aggiungo una proposta sui PRODOTTI e sui RIFIUTI che ne derivano.

    PRODOTTI considerare i consumi energetici su tutto il ciclo di vita di un prodotto dall’approvigionamento delle materie prime al suo smaltimento ovvero per ognuno applicare il LCA (Life Cycle Analisys= Analisi del ciclo di vita)

    RIFIUTI è assurdo che in Italia la Raccolta Differenziata sia al di sotto del 20%, l’incenerimento al 10 e la discarica ancora al 70%. Basta ipocrisie, realizziamo un vero SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI ovvero:
    a) raccolta complessiva minimo 35%, fissando soglie specifiche per determinati prodotti come l’alluninio (le lattine delle bibite andrebbero raccolte ovunque, dalle pizzerie alle scuole, ognuno con il suo cassonetto dedicato). è uno scandalo che si butti l’alluminio quando per produrlo vergine lo si deve estrarre dalla Bauxite in forma di allumina e solo poi in alluminio. con l’alluminio riciclato si risparmia il 99% di energia.
    b) per tutto ciò che NON è riutilizzabile, riciclabile (pensate solo agli assorbenti igienici delle signore), sviluppo di tecnologie di trattamento adeguate come biostabilizzazione ed incenerimento. Sì, incenerimento. Se da un rifiuto non ci posso ricavare nulla se non energia ebbene ricaviamo energia. affidiamo il controllo dei fumi a istituti svizzeri, tedeschi, indipendenti ma ogni provincia si bruci i propri rifiuti che NON può recuperare/riciclare; partecipiamo come cittdini alle Valutazioni di impatto Ambientale e partecipiamo ai processi decisionali.
    c) per l’organico due strade: compostaggio di qualità e biometanizzazione come avviene in Spagna ed in altre parti d’Europa. Con la degradazione anaerobica delle frazioni organiche si produce Biogas che si brucia in loco per la produzione di energia elettrica (come fanno le moderne discariche).
    La Strategia del recupero e della valorizzazione dei rifiuti deve essere chiara, a livello nazionale e senza ipocrisie di sorta.
    Cordialità

  559. giordano giordani

    citiamo bolzano, e la citazione in teoria è molto interessante.
    nella realtà, dobbiamo ricordare che bolzano NON E’ ITALIA, ma terra conquistata dall’italia con le armi.
    ora, sarebbe bellissimo che l’italia si adseguasse alla normativa sul risparmio (e, secondo me, a TUTTE le altre normative) presenti in austria; ma la realtà è che anche la mia terra ha dovuto sottosctare alle normative (e, pian piano, alla cultura) provenienti dall’italia, ossia sostanzialmente dal sud dell’italia.
    mandi dal friul
    giordano giordani

  560. Carlo Marchiori

    Ho letto su ‘Scientific American’, (la rivista americana di cui ‘Le Scienze’ è in buona parte la traduzione), mi sembra sul numero di Novembre, che le nuove tecnologie nucleari possono portare ad una riduzione del 99% dei rifiuti tossici radioattivi, e che la durata della tossicità dell’1% residuo può scendere da qualche decina di migliaia di anni, a qualche centinaia di anni.

    Inoltre sistemi di raffreddamento di nuova generazione e non basati sull’acqua permetterebbero di costruire centrali più sicure.

    A queste condizioni forse anche l’energia nucleare potrebbe essere una risorsa per il futuro.

    Carlo.

  561. Marco Ciacchi

    il vero problema del nucleare è questo:

    http://www.guardian.co.uk/frontpage/story/0,,1682244,00.html

    come lo risolveresti?

  562. Andrea Ghensi

    è la più pulita se non calcoli lo stoccaggio delle scorie radioattive, è la più economica se non calcoli i costi di costruzione, smantellamento della cnetrale e stoccaggio delle scorie, è efficiente se non tieni conto del tempo necessario a costruire e smantellare le centrali. Il costo dell’energia nucleare è sottodimensionato rispetto ai costi di manutenzione. Forse è per quello che in russia le cnetrali nucleari esplodono 😉

    saluti

  563. Nicola Mancini

    ENERGIA/TRASPORTI qualcosa è già stato fatto MA NESSUNO CI AIUTA!!! Sono Nicola Mancini e lavoro per la CLICKLOGISTIC.COM, scrivo qui perchè le devo tentare tutte prima di arrendermi. In breve: il nostro lavoro consiste nell’ottimizzare il traffico camionistico nazionale, facciamo incontrare la domanda di trasporto con l’offerta (in pratica cerchiamo di riempire i mezzi di ritorno, con della merce che deve viaggiare nella direzione del ritorno stesso). Così facendo facciamo contenti tutti: il COMMITTENTE che spedisce ad un prezzo inferiore perchè paga solo una tratta e non andata e ritorno, il TRASPORTATORE che ottimizza il suo viaggio guadagnando di più, ma SOPRATTUTTO L’AMBIENTE!!! Se pensate a quanti mezzi viaggiano vuoti sul territorio nazionale, vi farete una minima idea di quanto si possa OTTIMIZZARE in termini di traffico / inquinamento. Il tutto a costo basso (5% sul lavoro ACQUISITO) perchè lavoriamo con un numero verde GRATUITO e in rete, accollandoci i costi di gestione fino a lavoro eseguito. Fino ad oggi abbiamo presentato il nostro servizio a fior fior di commissioni per l’ambientetrasportitraffico ma NESSUNO si è degnato di darci una mano!!!
    Troverete tutte le info su: http://www.esalog.it. Aiutateci a non far morire una delle poche IDEE utili all’ambiente!

  564. Carlo Marchiori

    Ho letto su ‘Scientific American’ (la rivista americana di cui ‘Le Scienze’ è in buona parte la traduzione), che le nuove tecnologie nucleari possono portare ad una riduzione del 99% dei rifiuti tossici radioattivi, e che la durata della tossicità dell’1% residuo può scendere da qualche decina di migliaia di anni, a qualche centinaia di anni.

    Inoltre sistemi di raffreddamento di nuova generazione e non basati sull’acqua permetterebbero di costruire centrali più sicure.

    A queste condizioni forse anche l’energia nucleare potrebbe essere una risorsa per il futuro.

    Carlo.

  565. ugo intini

    @Giovanni Perrone

    ————————————————-
    NON FARE IL SUPEIORE CON ME CHE CASCHI MALE
    ————————————————-

    smettila di fare il cretino e cerca di rispondere con i fatti, come fabnno tutti i più grandi Fisici del Mondo (Rubbia Compreso)

    Studia, studia e soprattutto cerca di capire quello che leggi (Vocabolario)

  566. Valerio Brutti

    Non scrivo per commentare le proposte del Signor Grillo ma solo per condividere la mia esperienza con tutti voi.
    Sono un libero professionista e da alcuni anni mi occupo di risparmio energetico e di energie alternative limitatamente al settore delle costruzioni. Ritengo la situazione italiana a dir poco drammatica… di questo passo ci ritroveremo prima di quanto si creda con una seria crisi energetica e ci faremo trovare come sempre impreparati nel fronteggiare quella che io definisco la sfida più importante del nostro prossimo futuro.
    Per quanto possibile ho sempre cercato di far capire ai miei clienti la gravità della situazione e l’importanza di realizzare negli edifici un isolamento ben maggiore di quello richiesto dalla legge. Confesso che se qualche anno fa da molti ero etichettato come eccessivamente pessimista oggi la gente mi ascolta! Le ultime tre abitazioni progettate dal gruppo di progettazione con cui collaboro saranno realizzate con spessori di isolamento di tutto rispetto (rispettivamente 10, 15 e 10 cm) e verranno riscaldate con ogni probabilità con impianti di riscaldamento a biomassa (ricordo che la biomassa è rinnovabile e non aggrava l’effetto serra).
    Vorrei dare a tutti voi un consiglio: usate la vostra testa! Non fidatevi degli indirizzi del legislatore in quanto i governi (tutti!) si sono dimostrati veramente incompetenti in questa materia…
    Purtroppo la gente non l’ha capito ed è stata presa in giro.
    Temo però che la verità sia un’altra: tanti non si sono preoccupati di questi problemi… hanno pensato ad altro ed hanno continuato ad eleggere sempre le stesse persone. Gli anni sono passati ed oggi ci ritroviamo qui a fronteggiare gli stessi problemi con i soliti politici che sono bravissimi solo nel far polemica!
    Evidentemente se li abbiamo sempre eletti andavano bene…
    Chissà… forse abbiamo i politici che ci meritiamo.
    Preparatevi oggi perché i prossimi anni saranno molto, molto difficili!

    Buon anno a tutti.
    Valerio

  567. Giuseppe Vianello

    Che Lei abbia pienamente ragione di abolire i riscaldamenti centralizzati per risparmiare energia,ridurre l’inquinamento e risparmiare soldi lo confermo.
    Anch’io avevo il riscaldamento centralizzato a gasolio e spendevo la modica cifra di 2 500 000 lire all’anno,senza poter utilizzare acqua calda.
    Ora che tutti i condomoni hanno il riscaldamento autonomo a metano,nel 2004 ho speso meno di
    900 000 lire, compresa l’acqua calda,e l’utilizzo dei fornelli per cuocere.Noti che la temperatura d’ambiente la mantengo a 20°C dal mattino alle 8 fino a sera alle 9. Di notte rimane spento.
    Se vuole conferma,le faccio avere copia delle fatture pagate nel 2004.
    Saluti

  568. di rocco marcello

    Ciao Beppe,
    tu hai invitato i rappresentanti dei partiti ad intervenire sul blog(ammesso che sappiano cos’è un blog)……sei un pazzo perchè non verranno di sicuro,ma non perchè non vogliono o sono occupati dai loro mille impegni,ma perchè di sicuro non trovano il pulsante per accendere il pc visto che abbiamo un rappresentante che si sente un “uomo” del settecento e nè va fiero e poi ne abbiamo un’altro che non sa nememeno scrivere “www”.Poveri noi siamo in mano agli incompetenti,diamo NOI una svolta al nostro paese,se ci guardiamo intorno in Europa siamo malvisti da tutti.ciao a tutti

  569. giovanni perrino

    @ dauno migrante

    Sarebbe opportuno che tu ti firmassi con nome e cognome reali. Poi, mi dici quali sono i deturpamenti cui ti riferisci? Devo, inoltre, informarti che le compagnie energetiche pagano delle royalties ai comuni coinvolti.

    1. Dauno Migrante

      @ giovanni perrino
      Caro Giovanni Perrino, non credo che tu sia in grado di informarmi su cosa succede a casa mia.
      Non credo inoltre che sia importante il mio nome e cognome, non mi firmo perchè non voglio personalizzare la questione, parlo almeno a nome delle persone che conosco e che vivono in quei luoghi e che stanno subendo impotenti il vero e proprio sconvolgimento del territorio.
      Ci tengo a precisare che il mio post voleva semplicemente invitare Beppe a interessarsi di come si stanno realizzando gli impianti. Non sono contro gli impianti eolici nella mia zona, ma credo che ci siano modi diversi di realizzarli.
      I deturpamenti derivano dall’eccesso di impianti che sono stati realizzati senza regole e senza nessun rispetto per il territorio e sono causati principalmente da:
      – inquinamento acustico: ha un impatto molto forte sulle popolazioni animali (senza considerare gli uomini) che caratterizzano la zona e ha reso di fatto inaccesibili alcune zone.
      -inquinamento elettromagnetico: le linee di trasporto dell’energia prodotta sono spesso realizzate senza i criteri di sicurezza e salvaguardia necessari.
      Caro Giovanni, sono perfettamente a conoscenza del fatto che le aziende pagano royalties (e non solo…..) ai comuni ma questo non giustifica quello che si sta facendo, contando anche sull’appoggio della classe politica locale.
      Giovanni, l’umiltà e il saper ascoltare sono fondamentali nella comunicazione……..

  570. Valerio Brutti

    Non scrivo per commentare le proposte del Signor Grillo ma solo per condividere la mia esperienza con tutti voi.
    Sono un libero professionista e da alcuni anni mi occupo di risparmio energetico e di energie alternative limitatamente al settore delle costruzioni. Ritengo la situazione italiana a dir poco drammatica… di questo passo ci ritroveremo prima di quanto si creda con una seria crisi energetica e ci faremo trovare come sempre impreparati nel fronteggiare quella che io definisco la sfida più importante del nostro prossimo futuro.
    Per quanto possibile ho sempre cercato di far capire ai miei clienti la gravità della situazione e l’importanza di realizzare negli edifici un isolamento ben maggiore di quello richiesto dalla legge. Confesso che se qualche anno fa da molti ero etichettato come eccessivamente pessimista oggi la gente mi ascolta! Le ultime tre abitazioni progettate dal gruppo di progettazione con cui collaboro saranno realizzate con spessori di isolamento di tutto rispetto (rispettivamente 10, 15 e 10 cm) e verranno riscaldate con ogni probabilità con impianti di riscaldamento a biomassa (ricordo che la biomassa è rinnovabile e non aggrava l’effetto serra).
    Vorrei dare a tutti voi un consiglio: usate la vostra testa! Non fidatevi degli indirizzi del legislatore in quanto i governi (tutti!) si sono dimostrati veramente incompetenti in questa materia…
    Purtroppo la gente non l’ha capito ed è stata presa in giro.
    Temo però che la verità sia un’altra: tanti non si sono preoccupati di questi problemi… hanno pensato ad altro ed hanno continuato ad eleggere sempre le stesse persone. Gli anni sono passati ed oggi ci ritroviamo qui a fronteggiare gli stessi problemi con i soliti politici che sono bravissimi solo nel far polemica!
    Evidentemente se li abbiamo sempre eletti andavano bene…
    Chissà… forse abbiamo i politici che ci meritiamo.
    Preparatevi oggi perché i prossimi anni saranno molto, molto difficili!

    Buon anno a tutti.
    Valerio

  571. danilo lepore

    [4]

    > Maria Laura Frattarelli 09.01.06 01:59

    ed ecco che a una critica ponderata, educata e
    documentata scendono in campo le u~Civette© !

    qui ne abbiamo di due tipi, segno che la Maria Laura ha colpito giusto e tosto.

    c’è la u~Civetta© tipo A (il buono), quella che nega (ancora?) l’esistenza della censura..
    tira in ballo l’Off Topic (altre volte parlerà di guasto nel sistema o errore umano, ricordatevene)

    e c’è l’u~Civetta© tipo B (il brutto), quella che riconosce la censura ma è una censura giusta, specie perché è stato il pascucci a volersela (DEUS VULT!)

    due conclusioni:
    #1 Maria Laura, tappati il naso ora sei nel mondo reale
    #2 beppe grillo, chiudi il blog, che torniamo tutti a respirare meglio..

    ps: per delucidazioni su u~Civette© et similia:

    urlin.it/5d3

    [4]

    1. Maria Laura Frattarelli

      Queste, come le chiami tu “civette”, per me sono equiovalenti a quei famosi ed odiati ellettori e lecchini dell’omino di Arcore. Non ammetteranno mai che il proprio idolo possa sbagliare, o essere solo lontanamente scorretto. In questo caso il loro senso critico, tanto sbandierato, scompare. Sono persone che mettono il pensiero del loro beniamino davanti al proprio. Forse perchè il loro sistema di idee altro non è che un copia-incolla.

  572. massimo e daniela gandolfi

    Caro Beppe,
    bene hai fatto a citare la provincia di Bolzano;lora stanno dimostrando come certe cose (la BIOARCHITETTURA su tutto) si possano fare anche in Italia, non solo evitando di stravolgere l’ambiente, ma alla fine guadagnandoci pure come dimostrato dalle case a consumo “zero” o quasi.
    In effetti non si può parlare di politica energetica ed ambientale se prima di tutto non si parte dagli sprechi, anche per un fondamentale rispetto all’ambiente.

  573. marco Ciacchi

    SCUSATE SE INSISTO…

    Caro Beppe e cari blogghini,
    Forse non tutti sanno verso quale futuro energetico ci stiamo spingendo, e non lo sa perché nessuno lo dice a chiare lettere. Ma basta andare sul sito della Camera ( scusate il link lungo: http://www.camera.it/chiosco.asp?source=&position=Organi%20Parlamentari\Commissioni%20permanenti&content=/_dati/leg14/lavori/bollet/scommfr.htm%3Fannomese=200512%26commiss=10) per capire cosa sta avvenendo realmente.

    Caro Beppe Cari Blogghini, nel 2007 l’Italia produrra il 40% in più della domanda massima di energia elettrica del nostro paese. Avete capito bene il 40% in più!!!!!! In questi anni sono state riconvertite o costruite centrali per circa 24000 MW, la maggior parte di queste a ciclo combinato, cioè consumatrici (guarda le coincidenze) di gas.

    Allora mi chiedo Beppe, se la teoria che hai illustrato nel tuo post non possa essere messa in pratica sulla base però di questa analisi. ENEL nei prossimi 4 anni investirà 15 miliardi di euro per i rigassificatori e le nuove centrali a carbone pulito e solo un miliardo e settecento milioni per le fonti rinnovabili.
    Come possiamo parlare di risparmio energetico o di efficienze energetiche , quando stiamo mettendo in moto una macchina da guerra per vendere energia elettrica in Europa?
    C’è qualcosa di sbagliato nella strategia, no?

    E sapete secondo me dov’è che si annida il problema vero? Il problema si annida nel ruolo ( e assolutamente non nella persona) di Fulvio Conti e dei suoi simili. L’ obbiettivo di un amministratore delegato di una SpA è quello di creare profitti per i propri azionisti e non quello di salvare il mondo.

    Quello su cui dovremmo discutere quindi è se il profitto può essere un driver di questo mercato.

    Insomma i 15 miliardi di euro ( come la TAV)dovrebbero essere investiti in base ad un pricipio di economicità e sostenibilità o in base al profitto?

    Riflettiamoci.

    Un abbraccio

  574. rita cavalca

    …in Svezia viene dichiarata una lista di Paesi a rischio e chi ci va va appunto a suo rischio e pericolo.
    Una cosa così in Italia, non è nemmeno pensabile

  575. Dauno Migrante

    Ciao Beppe, mi associo all’invito di Rocco Cirocco: vieni a vedere cosa si sta facendo nel Subappennino Dauno (Provincia di Foggia) e zone limitrofe.
    Premetto che sono favorevole, anche per formazione professionale, alle fonti di energia alternativa, ma quello che si sta mettendo in atto in quei territori (dal quale provengo) è un vero e proprio assalto, un Far West. Spuntano impianti eolici da tutte le parti, hanno invaso tutti i crinali di una splendida e poco conosciuta zona.
    Stanno mettendo a rischio l’unica risorsa che può minimamente permettere lo sviluppo delle popolazioni locali: l’ambiente e lo splendido paesaggio.
    Difatti tutti gli insediamenti realizzati non portano nessun beneficio alle popolazioni locali e a giudicare dalle cifre in ballo sono impianti con altissima redditività.
    Ti prego, vai a fare un giro…….ci sono dei bellissimi posti e c’è una cucina favolosa!!!!

    1. corrado bacco

      Caro Dauno Migrante, conosco molto bene la zona di cui parli: ci lavoro.

      Non sono posti con una vocazione turistica: penso che conoscerai bene il Villaggio Turistico San Leonardo realizzato con i fondi della CE e mai entrato in funzione per mancanza di utenti. Ora sta cadendo a pezzi: ne ha parlato pure il Gabibbo.

      In compenso è una delle zone più ventose d’Italia, e così sono arrivati gli impianti eolici. E sono arrivate anche le royalties ai Comuni legate al fatturato della Società titolare dell’impianto (più un impianto produce, più il Comune guadagna).
      Per i bilanci di quelle amministrazioni comunali, i proventi dell’eolico sono significativi: possono fare la differenza per lo sviluppo di piccoli centri da dove la gente emigra, come hai fatto tu.

      Eppoi basta parlare di assalto, scempio o far west: è vero, gli impianti eolici si vedono, possono piacere o non piacere, ma producono energia (e non in quantità irrisoria: ogni aerogeneratore soddisfa il fabbisogno di migliaia di famiglie) in maniera pulita, senza emissioni serra o scorie radioattive.

      Efficienza energetica, fonti rinnovabili e ricerca&sviluppo per nuove fonti o per rendere più efficienti e meno impattanti quelle tradizionali: è da qui che dovrebbe passare il futuro energetico del pianeta.

      Grazie Beppe, non mollare mai

      Corrado

  576. giovanni perrino

    @ ugo intini

    Studia, studia, studia…

  577. ugo intini

    IN FATTO DI ENERGIA VORREI SAPERE DI PIU’ RIGUARDO AL RIGASSIFICATORE CHE E’ IN PROGETTO A BRINDISI.
    SO CHE C’E’ UN FORTE RISCHIO AMBIENTALE E CHE LA POPOLAZIONE BRINDISINA SI STA RIBELLANDO PER SPOSTARE L’IMPIANTO INDUSTRIALE FUORI DAL PORTO.

    VINCENZO GALANTE 09.01.06 10:40

    ————————————————-
    MA DAVVERO LA POPOLAZIONE SI RIBELLA ?
    ————————————————-

    Strano solitamenti in Italia è facile fare opere pubbliche, vedi TAV, Inceneritori, Centrali, strade. i Nostri problemi è bene risolverli portando la nostra merda all’estero PAGANDO con i soldi di TUTTI.

    In Campania galleggiano nei rifiuti ma si ostimnano a non volere inceneritori di nuova generaziobne (che stanno installando in tutta Europa), e che dai rifiuti producono Energia.

    Se qualcuno decidesse di asfaltare una strada verrebbe fuori il comitato per la difesa dei ciuffetti d’erba che crescono nel selciato

    CHE PAESE DI MACCHIETTE

  578. giovanni perrino

    @ ugo intini & filonuclearisti vari

    Prima di dire stronzate studiate. Ad esempio sapete cosa è il Price Anderson Act?

  579. Valerio Tonino

    Incrementare i trasporti pubblici? Certo, in una logica di riduzione dell’inquinamento e del traffico sembrerebbe la soluzione più ovvia, allora qualcuno di Trenitalia mi spiega come mai solo nella mia regione(Friuli Venezia Giulia) in n anno sono state tagliate 97 corse creando disagi enormi a chi utilizza i treni?

    1. Marco Ciacchi

      Leggi il mio commento…quello che iniza Caro beppe Cari Blogghini…e pensa che anche Trenitalia è una SpA…

  580. Giulio Siciliano

    A Beppe!!!!

    Hai fatto, più o meno, lo stesso commento di Gustavo Selva (vecchio massone tesserato alla P2, quello che ha detto che la storia della missione di pace era una scusa per strappare la firma di Ciampi).

    Io al posto tuo mi preoccuperei.

    Giulio.

    1. giulio siciliano

      rimuovetelo, per favore, ho sbagliato “post” (era per “Rapimenti (costosi?) a lieto fine
      “)

  581. marco Ciacchi

    Caro Beppe e cari blogghini,
    Forse non tutti sanno verso quale futuro energetico ci stiamo spingendo, e non lo sa perché nessuno lo dice a chiare lettere. Ma basta andare sul sito della Camera ( scusate il link lungo: http://www.camera.it/chiosco.asp?source=&position=Organi%20Parlamentari\Commissioni%20permanenti&content=/_dati/leg14/lavori/bollet/scommfr.htm%3Fannomese=200512%26commiss=10) per capire cosa sta avvenendo realmente.

    Caro Beppe Cari Blogghini, nel 2007 l’Italia produrra il 40% in più della domanda massima di energia elettrica del nostro paese. Avete capito bene il 40% in più!!!!!! In questi anni sono state riconvertite o costruite centrali per circa 24000 MW, la maggior parte di queste a ciclo combinato, cioè consumatrici (guarda le coincidenze) di gas.

    Allora mi chiedo Beppe, se la teoria che hai illustrato nel tuo post non possa essere messa in pratica sulla base però di questa analisi. ENEL nei prossimi 4 anni investirà 15 miliardi di euro per i rigassificatori e le nuove centrali a carbone pulito e solo un miliardo e settecento milioni per le fonti rinnovabili.
    Come possiamo parlare di risparmio energetico o di efficienze energetiche , quando stiamo mettendo in moto una macchina da guerra per vendere energia elettrica in Europa?
    C’è qualcosa di sbagliato nella strategia, no?

    E sapete secondo me dov’è che si annida il problema vero? Il problema si annida nel ruolo ( e assolutamente non nella persona) di Fulvio Conti e dei suoi simili. L’ obbiettivo di un amministratore delegato di una SpA è quello di creare profitti per i propri azionisti e non quello di salvare il mondo.

    Quello su cui dovremmo discutere quindi è se il profitto può essere un driver di questo mercato.

    Insomma i 15 miliardi di euro ( come la TAV) dovrebbero essere investiti in base ad un pricipio di economicità e sostenibilità o in base al profitto?

    Riflettiamoci.

    Un abbraccio

  582. Silvio Gabrielli

    Sono un ingegnere meccanico che si è occupato di trasporti ed ora di impianti. Per il riscaldamento domestico (in Italia il 50% del’inquinamento cittadino) c’è il decreto n° 192 del 19-8-2005, pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 23-9-2005 che recepisce la direttiva 2002/91/CE sul risparmio energetico. E’ un decreto buono ma è stato scritto di fretta(altrimenti l’italia incorreva in una multa per il tardivo recepimento della diretiva) e manca di tanti accorgimenti necessari per tale tipo di norma. Negli impianti che progettiamo proponiamo sempre i pannelli solari per l’integrazione nel sanitario e del riscaldamento, ma la risposta è spesso “costa troppo” anche se dimostriamo un rientro in 3-4 anni grazie alla riduzione dei consumi. Inoltre noi proponiamo solo impianti con caldaie a 4 stelle di rendiemnto (a condensazione) abbinate al riscaldamento a paviemnto che permettono una riduzione dei consumi del 15-20% rispetto alle caldaie tradizionali (i costruttori edili si ostinano ancora ad installare). In un condominio il riscaldamento centralizzato con caldaia a condensazione e contabilizzatori di calore permette un risparmio di almeno 30%). La cogenerazione sui condomini è una buona idea anche se ci sono dei problemi tecnici comunque superabili rispetto a quelli, enormi, per mettere la produizione elettrica eccedente in rete.
    Per quanto riguarda i traporti le attuali auto Euro4 (buone anche le diesel Euro4 con filtri FAP) sono veramente efficienti e inquinano molto meno delle Euro2 ed Euro3. Il problema è il traffico pesante, furgoni autobus non catalizzati e soprattuto Camion che inquinano come decine di automobili. L’idea della rete di alimentazione elettrica annegata sull’asfalto è buona ma prevede un lavoro infrastrutturale non indifferente. La via da seguire sono i trapsorti pubblici elettrici ed a biodiesel.
    L’eolico è una alternativa seria ai combustibili fossili. Io rivaluteri i termovalorizzatori per produrre energia e cacon i Rifiuti Solidi Urbani.

  583. marco Ciacchi

    Caro Beppe e cari blogghini,
    Forse non tutti sanno verso quale futuro energetico ci stiamo spingendo, e non lo sa perché nessuno lo dice a chiare lettere. Ma basta andare sul sito della Camera ( scusate il link lungo: http://www.camera.it/chiosco.asp?source=&position=Organi%20Parlamentari\Commissioni%20permanenti&content=/_dati/leg14/lavori/bollet/scommfr.htm%3Fannomese=200512%26commiss=10) per capire cosa sta avvenendo realmente.

    Caro Beppe Cari Blogghini, nel 2007 l’Italia produrra il 40% in più della domanda massima di energia elettrica del nostro paese. Avete capito bene il 40% in più!!!!!! In questi anni sono state riconvertite o costruite centrali per circa 24000 MW, la maggior parte di queste a ciclo combinato, cioè consumatrici (guarda le coincidenze) di gas.

    Allora mi chiedo Beppe, se la teoria che hai illustrato nel tuo post non possa essere messa in pratica sulla base però di questa analisi. ENEL nei prossimi 4 anni investirà 15 miliardi di euro per i rigassificatori e le nuove centrali a carbone pulito e solo un miliardo e settecento milioni per le fonti rinnovabili.
    Come possiamo parlare di risparmio energetico o di efficienze energetiche , quando stiamo mettendo in moto una macchina da guerra per vendere energia elettrica in Europa?
    C’è qualcosa di sbagliato nella strategia, no?

    E sapete secondo me dov’è che si annida il problema vero? Il problema si annida nel ruolo ( e assolutamente non nella persona) di Fulvio Conti e dei suoi simili. L’ obbiettivo di un amministratore delegato di una SpA è quello di creare profitti per i propri azionisti e non quello di salvare il mondo.

    Quello su cui dovremmo discutere quindi è se il profitto può essere un driver di questo mercato.

    Insomma i 15 miliardi di euro ( come la TAV)dovrebbero essere investiti in base ad un pricipio di economicità e sostenibilità o in base al profitto?

    Riflettiamoci.

    Un abbraccio

  584. maurizio zara

    Caro Beppe,
    a te e a tutti gli interessati segnalo questo interessante libro:

    LE CITTA’ CONTRO L’EFFETTO SERRA
    (SCHIBEL KARL LUDWIG, ZAMBONI SILVIA)
    Cento buoni esempi da imitare
    Editore: EDIZIONI AMBIENTE

    Una rassegna di buoni esempi (molti di loro vengono da città italiane) che mostrano come sia possibile nel concreto realizzare e gestire politiche energetiche sostenibili.
    Lo consiglio ai sindaci e agli assessori di buona volontà, pare che esistano ancora…

  585. VINCENZO GALANTE

    IN FATTO DI ENERGIA VORREI SAPERE DI PIU’ RIGUARDO AL RIGASSIFICATORE CHE E’ IN PROGETTO A BRINDISI.
    SO CHE C’E’ UN FORTE RISCHIO AMBIENTALE E CHE LA POPOLAZIONE BRINDISINA SI STA RIBELLANDO PER SPOSTARE L’IMPIANTO INDUSTRIALE FUORI DAL PORTO.

  586. Michele Milani

    Fondamentale il contributo delle fonti di energia rinnovabile. Per il solare è necessario ampliare il conto energia eliminando il tetto massimo di MW annui e facendo chiarezza sulle procedure autorizzative locali: in Italia ogni comune applica regole proprie e questo non è concepibile per un obiettivo nazionale come l’energia. Per le altre fonti di energia, a mio parere, possono bastare i certificati verdi ma deve essere chiaro che il mercato non sarà mai saturato. Bisogna rendersi conto che quello delle energie rinnovabili è il mercato del futuro e sarà un mercato gigantesco, dobbiamo attivarci ora per creare un’industria nazionale o sarà troppo tardi.

  587. anguilla nando

    PER MANUELA BELLANDI
    (nella speranza di non essere più censurata)
    Provo a spiegarti, nei miei limiti.Sandro P. ovvero l’innominabile, si occupa da molto tempo del problema del “signoraggio”, in passato si è rivolto a questo blog per attirare l’attenzione su questo tema. Tuttavia non ha mai ricevuto l’attenzione dovuta. In breve posso dirti cos’è questo maledetto signoraggio, anche se l’esperto resta sempre LUI! 🙂
    Si tratta del diritto che ha la Banca d’Italia di stampare i nostri, e sottolineo NOSTRI, soldi. Nessun privato dovrebbe avere questo diritto, dovrebbe essere lo Stato garante della “stampa” delle nostre banconote, non una banca a cui lo Stato deve interessi per questo “servizio”. Es: la Banca d’Italia stampa una banconota da 100 euro, come se fosse una tipografia, al costo di 3 centesimi (tutto compreso), lo Stato prende “in prestito” tale “pezzo di carta” e la paga con un'”obbligazione” da 100 euro. A fine anno lo Stato restituirà al banchiere, mettendo le mani nelle NOSTRE tasche, quei 100 euro(+2,5%di “interessi”). IN realtà quando la Banca d’Italia stampa quelle banconote, queste non hanno ancora alcun valore. E’ come (cito l’esempio utilizzato da S.P) se una tipografia che stampa i biglietti per un teatro, rivenda al teatro stesso quei biglietti. Ve lo immaginate l’impresario di un teatro che si sente dire dal tipografo: «Considerato che l’ingresso al tuo spettacolo «vale» €40 allora i biglietti da me stampati te li affitto e me li paghi €41» !
    Spero di essere stata chiara. E ti invito a visitare il sito di Sandro P.
    ciao ciao

    Maria Laura Frattarelli 09.01.06 00:23 |

  588. andrea valentini

    Ho sempre sognato nelle città, invece che i treni continui di automobili inquinanti, delle specie di seggiovie coperte poste sulla sede stradale che, lentamente ma costantemente, portassero la gente in giro per la città, senza inquinare, silenziosamente, magari e due tre posti, per poter chiacchierare andando a lavoro o a fare la spesa.
    Ci si impiegherebbe di meno, non ci sarebbe traffico, sarebbero città da sogno, senza clacson e incidenti.
    E’ un sogno

  589. giovanni perrino

    NO AL NUCLEARE, NO TAV!!!!

    1. ugo intini

      Mamma mia che sforzo devi avere fatto per trovare tutti questi argomenti, guarda mi hai propio convinto

  590. ugo intini

    ————————————————-
    I DISCORSI STANNO A ZERO
    ————————————————-

    Tutto quello che si può fare per il risparmio energetico và senz’altro fatto. La cancellazione dello spreco energetico corrisponde alla costruzione di svariate centrali.
    Ma la situazione energetica può essere risolta solo DIVERSIFICANDO la produzione. Quindi accanto all’Eolico, Gas, Carbone (il meno possibile) o quello che volete voi, ci vuole IL NUCLEARE.
    Dobbiamo toglierci questo TABU’ che ci ha fatto buttare dalla finestra 20.000 Miliardi di Lire (Maledetti a voi) e ci ha reso la cenerentola d’Europa per quello che riguarda la produzione di energia. Compriamo Corrente da TUTTI 8Francia, Svizzera, Ex Jugoslavia, Grecia etc.) che la producono con Nucleare.
    COME SI FA’ AD ESSERE COSI’ CIECHI.

    L’ ambientalismo Italiano è una macchietta che ci porterà alla rovina (Vedi TAV e NUCLEARE)

    1. maurizio zara

      Ma le scorie dove le mettiamo a casa tua?
      Ma l’enorme quantità di soldi necessaria alla costruzione delle centrali nucleari, che nessun privato si acollerebbe non potendo recuperarla prima di 20 anni, dove li prendiamo dal tuo conto corrente?
      E dove la costruiamo? tu dove abiti?

    2. Fausto Coppi

      Le scorie le mettiamo dove le mettono tutti gli altri cioè in profondità in miniere abbandonate.
      I soldi li prendiamo imparando per una volta a fare il più possibile da soli questa tecnologia e rivendendola poi agli altri.
      Le centrali le mettiamo dove le mettono gli altri cioè sul confine (montagne e isole).
      Guarda comunque che oggi il nucleare è più sicuro della bicicletta.

    3. maurizio zara

      Beh dire che il nucleare è più sicuro di una bicicletta rende imbarazzante la discussione.
      comunque volendo esser seri, esistono prospettive, e bada bene, “prospettive” interessanti sul futuro di un nucleare più sicuro. Per esempio la fusione nucleare. Ma ancora non sono realtà praticabili, servono studi e ricerche e non chiacchiere pro o contro.
      Un ultimo appunto sulle scorie. Non è così semplice trovare questi fantomatiche miniere. I siti dove riporre le scorie necessitano di controlli continui per decine e decine di anni perchè ad esempio potrebbero esserci contatti con le falde acquifere, potrebbero esserci eventi sismici e tutta una serie di problemi che rendono la bicicletta comunque superiore quanto a sicurezza.

  591. Syd Barrett

    Caro Beppe, so che difficilmente leggerai questa cosa, comunque vorrei avere un e-mail a cui possa inviare degli studi americani sull’eolico
    nonostante io sia a favore

  592. rita marack

    sono d’accordo su tutte le tue proposte Beppe, sei un grande e bisognerebbe avere uomini coscienti come te al governo e non pagliacci che ci propongono il paese dei balocchi lasciando credere ai vari”pinocchi”del caso nella realizzazione dei propri sogni. FUORI DALLE PALLE I MASCALZONI! SI VERGOGNI CHIUNQUE CARPISCE LA FIDUCIA DELLA POPOLAZIONE VOTANTE CON FALSE PROMESSE MAI MANTENUTE, BUGIOLE DA QUATTRO SOLDI E LEGGI SU MISURA CHE FANNO VOMITARE!

  593. gennaro esposito

    nucleare ???? 2

    La Puglia ha un pil pro capite che è circa la metà della Lombardia. Il cittadino pugliese paga 1287 euro di tasse sul reddito contro i 3.106 di un lombardo. In compenso la Puglia riceve dallo stato 1.398 euro pro capite, contro i 955 euro del veneto o gli 881 del Piemonte. A questo flusso di denaro assistenzialista si sommano gli investimenti statali e comunitari, sempre finanziati da pantalone. Ma cosa credete, amici pugliesi, che al Nord i soldi nascono sulle piante?
    La capacità della piccola e media industria padana di sostenere il paese dipenderà sempre di più dalle situazioni del cosiddetto “sistema competitivo”. Tra queste il costo dell’energia è fondamentale.
    E mentre l’Italia ci regala uno dei più alti costi dell’energia in Europa, cosa fanno i cittadini di una regione che brilla per disoccupazione e difficoltà economiche? Protestano offesi di fronte a una opportunità di crescita per loro e per gli altri.
    Cari signori Vendola (presidente della Puglia) Errico (provincia, centrosinistra) e Menniti (sindaco, Forza Italia) ovviamente nessuno vi contesta l’autonomia di decidere quello che volete. Rifiutate pure ogni investimento e ogni opportunità di sviluppo. Scegliete voi la strada che più vi aggrada.
    Ma fatelo allora con i vostri soldi, non con i nostri

  594. gennaro esposito

    nucleare ???

    A Brindisi destra e sinistra unite si oppongono a un investimento di 500 milioni di euro, poco meno di mille miliardi di lire, con annessa creazione di centinaia di posti di lavoro. Si tratta dell’ipotesi di costruzione di un rigassificatore della British gas, investimento straniero che potrebbe portare benefici non solo ai pugliesi, ma a tutta l’industria italiana. Allontanando il rischio di crisi energetiche, mai come ora alle porte.
    Alla base dell’opposizione all’investimento industriale ci sono le “solite”ragioni ambientaliste, che però in questo caso non reggono. Infatti la liquefazione del gas, il trasporto dello stesso via mare e la successiva immissione nella rete nazionale è uno dei sistemi più ecologici che l’uomo ha scovato per produrre energia.
    E anche uno dei più convenienti.
    Certamente un impianto del genere (ma attenzione, non è mica una centrale nucleare!) non deve essere costruito nell’oasi naturalistica del Gargano. E dovrà essere realizzato con accorgimenti in grado di mitigare l’impatto ambientale e non danneggiare lo sviluppo turistico della zona. Ma volete che in oltre 800 chilometri di coste non si trovi un posto per metterci un impianto che ha un impatto minore di quello di un comune termodistruttore? Solo le regioni della padania devono trovare spazio per impianti industriali? E’ talmente ricca la Puglia che può permettersi di respingere schifata mezzo miliardo di euro di investimenti stranieri?
    Suvvia, qui mi sembra che qualcuno faccia il “signorino”.

  595. giuseppe resoli

    ecco un articolo interessante dove si parla anche di Beppe Grillo
    Il vero programma del (futuro?) governo Prodi
    Sul sito http://www.fottilitalia.com/
    il sito anti-italiano per eccellenza

  596. Fausto Coppi

    Ci vuole il Nucleare.
    Tutto il resto sono amenità.

  597. Rosalba Perini

    Strano per un “Esperto di Informatica” dichiarare che “le righe sono poche”. Conosco,invece, un esperto in un’altra materia:il “signoraggio”, che proprio in questo Blog ha spiegato come superare il numero dei caratteri disponibili. Non l’hai letto?
    Anche per il voto, vorrei suggerirti una terza alternativa, atta a dimostrare il proprio senso di responsabilità:
    NON ANDARE A VOTARE
    contestando apertamente il “sistema”, la nostra classe politica, la magistratura, i sindacati e i Media, tutti ossequiosi “schiavi” del potere bancario e finanziario.
    Sarebbe un atto di consapevole coraggio e non la solita, vile scelta della scheda con “voto nullo”. Non ti pare?
    Io, modestamente, poichè sono persona con poca cultura e poco esperta di “informatica”, vorrei che il web divenisse il vero data-base di leggi e di notizie a cui ricorrere per difendersi dalle false notizie e dalle distorsioni; e che la rete divenisse in tempo reale quella fonte di informazioni, di dati statistici, scientifici ed economici oggi necessari a tutti per non essere schiacciati e stritolati dagli abusi del “sistema”.
    Quindi,mi permetto di suggerire la lettura di altri Siti, specializzati in materia, a cui fare riferimento per il nostro diritto ad essere informati:
    http://www.DISINFORMAZIONE.IT
    http://www.mclink.it

    Sicuramente, si deve avere l’intenzione di leggere, capire ed affrontare le informazioni che ci vengono fornite dalle pagine in questione.
    Ciao.

    1. Paola Bassi

      Rosalba mi spiace, ma non penso che non votare sia un atto di responsabilità, faremmo il gioco di chi ha interesse a tenersi il potere in mano. IO andrò a votare, e voterò per chi non farà i miracoli come S. Antonio, ma che mi fa intravedere qualcosa di meglio di quello che abbiamo avuto in questi 10 anni.

    2. Nico Dica

      Sono d’accordo con Paola…

      Vorrei aggiungere che non andare a votare è un atto di irresponsabilità prima di tutto verso sè stessi, poichè così facendo si lascia semplicemente decidere agli altri…

  598. Rocco Cirocco

    Beppe, da noi la situazione è tragica.
    Ti scrivo dalla Val Fortore – Sannio – Benevento.
    Delle società hanno installato centrali eoliche sulle nostre montagne. Girano, oltre alle pale, molti soldi. Ne hanno messe talmente tante che oltre al paesaggio hanno invaso boschi, oliveti secolari e altro di elettrodotti per il trasporto di energia visto che da noi non rimane niente.
    Ti ho già inviato qualche documento e non ho avuto risposte. Faccio un ennesimo appello: interessati della questione, vieni a farci visita.
    Tra l’altro in Reegione Campania, il prossimo 18 gennaio ci sarà un forum sull’energia. Lo abbiamo ottenuto in seguito a pressioni di comitati e alcuni “dipendenti” interessati alla questione. Altre notizie sul sito della regione.
    Saluti
    Rocco
    http://www.roccocirocco.blog.tiscali.it

  599. Nicole Tirabassi

    —————HO UNA PROPOSTA:—————–

    Perché ognuno di noi non fa un copia-incolla del post di oggi e lo manda per email ai vari siti degli assessorati all’ambiente (comunali,provinciali e regionali)?

    E così via per ogni post che Grillo pubblicherà da qui alle elezioni. Ogni argomento all’assessorato competente.
    Che ne pensate?

    1. Paola Bassi

      vai alle 8.57 🙂

    2. Nicole Tirabassi

      @Paola
      Grazie,non l’avevo visto!
      Comunque continuo a postarlo..per i nuovi visitatori.. 🙂

  600. maurizio zara

    Ciao Beppe,
    aggiungo una notizia interessante di cui sono venuto a conoscenza in questi giorni. Ho presentato recentemente la domanda per poter accedere al conto energia con l’installazione di un impianto domestico di pannelli fotovoltaici. Il conto energia è attivo dal 19 settembre e il 31 di quel mese le domande pervenute avevano già coperto l’obiettivo (peraltro bassissimo) di Kw da produrre con il fotovoltaico. Per fortuna, si è provveduto ad aumentare questo obiettivo, per accogliere le altre tantissime domande pervenute entro il 31 dicembre.
    La notizia è proprio questa gli italiani si stanno svegliando, ma la macchina politico-burocratica è più lenta di loro!

  601. Alberto Salvetti

    I primi a dover andare a casa sono i Verdi.
    Avete mai sentito Pecoraro Scanio ( leader dei Verdi) parlare di ambiente? Da grande ambientalista che ero da ragazzo, mi trovo a dover votare altri. Ma sull’ambiente non c’è proprio nessuno.
    Penso comunque che sull’ambiente il vero problema sia l’ignoranza generale. Le idee poi diventano buone solo se possono essere applicate nel contesto in cui si vive. (O saranno sempre solo utopie)
    Il cambio dei ns parlamentari con chi si fa? Non è che Beppe e amici siano una soluzione: Lui è il Bossi (stile anni ’90) urlante della sinistra. Anche se sull’ambiente ci si trova facilmente aderenti.

  602. angela prada

    Mio marito è installatore, costantemente cerca di sensibilizzare la clientela, ponendo loro il problema energetico, facendo presente l’inquinamento causato dalla produzione di energia elettrica nella maniera tradizionale, consigliando, come valida alternativa, l’installazione di impianti fotovoltaici, ma ci sono degli scogli che sembrano insormontabili.
    La gente preferisce attingere energia dall’enel perché l’installazione di un impianto fotovoltaico è troppo costosa. Si aggiunga anche il deterrente della pochissima informazione a riguardo, anche chi se lo potrebbe permettere, non capisce i vantaggi futuri che tale impianto apporterebbe all’ambiente e anche alle proprie tasche (dato che l’esubero di produzione di energia è possibile rivenderlo all’enel).
    Molti ancora non hanno ben compreso la differenza che esiste tra una lampadina ad incandescenza (tradizionale) e una lampadina a risparmio energetico… l’unico fatto che salta loro agli occhi è che la prima costa decisamente meno della seconda, a nulla vale argomentare sul futuro recupero della differenza sborsata, grazie al minor consumo di energia con conseguenti bollette meno care, a nulla… se tiri in ballo anche il fotovoltaico ti guardano come se fossi un marziano…
    D’altra parte, ciò a cui si è più sensibili sono i vantaggi con riscontro immediato, in particolar modo se di tipo economico e personale.
    I problemi della collettività, spiace dirlo, ma interessano relativamente poco. In pratica: se il problema è di tutti, non è un problema mio, quindi cominci a pensarci qualcun altro. La logica è questa.
    Qualche anno fa vi erano incentivi che promuovevano l’installazione di pannelli fotovoltaici, il 70% del costo
    dell’impianto era finanziato dalla regione. Poi tale agevolazione è stata soppressa e di fotovoltaico non si è più parlato.
    Si tenga anche presente il fatto che molti trovano, oltre che costosi, anche antiestetici i pannelli… specialmente coloro che hanno speso l’ira di Dio per farsi fare il tetto con tegole anticate (e non commento perché sarei polemica)…

    In sostanza, è un argomento del quale non parla nessuno, gli installatori non hanno sufficiente voce in capitolo per argomentare efficacemente e quindi portare l’utente ad una decisione favorevole, e volendo insistere un po’ di più, si rischia di far nascere nell’interlocutore, l’antipatica sensazione che chi parla, abbia unicamente un interesse personale.

    C’è bisogno di una bella campagna informativa, non si è mai fatta, e potrebbero, nel contempo, ripristinare gli incentivi e le agevolazioni che fecero anni fa, che purtroppo ebbero scarso risultato, perché non si era dato loro la giusta rilevanza.

  603. Alberto Salvetti

    I primi a dover andare a casa sono i Verdi.
    Hai mai sentito Pecoraro Scanio ( leader dei Verdi) parlare di ambiente? Da grande ambientalista che ero da ragazzo, mi trovo a dover votare altri. Ma sull’ambiente non c’è proprio nessuno.
    Penso comunque che sull’ambiente il vero problema sia l’ignoranza generale. Le idee poi diventano buone solo se possono essere applicate nel contesto in cui si vive. (O saranno sempre solo utopie)
    Il cambio dei ns parlamentari con chi lo fai? Non è che Beppe e amici siano una soluzione: Lui è il Bossi (stile anni ’90)della sinistra. Anche se sull’ambiente mi trova abbastanza aderente.
    C’è la vie.
    CIAO

  604. Enrica Salvatori

    E’ il caso di ricordare che recentemente il nostro premio nobel Carlo Rubbia è stato costretto ad andare in Spagna per sviluppare le sue ricerche sull’energia solare termodinamica.
    Le mie “primarie” sono per un governo che sposa la sperimentazione di nuove ricerche energetiche a sviluppo sostenibile e che non allontana la ricerca.

    Informazioni su http://www.greenplanet.net/Articolo11552.html

  605. Giovanni LEZZOCHE

    La mia proposta è molto semplice, ma non vorrei che fosse ripresa da qualche cosa già detta da Beppe Grillo, comunque la espongolo stesso:
    – tutte le nuove abitazioni, i nuovi comndomini, o comunque le nuove strutture residenziali ed in genere, devono essere indipendenti dal punto di vista energetico con l’utilizzo di energie alternative.

  606. Andrea Volpi

    Saresti l’uomo giusto per qui. Idee chiare e realmente operabili,visto che altri già lo fanno, per rilanciare uno sviluppo sostenibile (veramente) del nostro paese.

    Grazie per il tuo contributo.

    Andrea Volpi

  607. massimo goti

    Approposito di energia:

    Per incentivare realmente la produzione di energia elettrica con pannelli solari, invece di far ricadere sul cittadino il costo dei pannelli, io sarei disposto a cedere in uso gratuito o con uno sconto sul consumo di energia elettriche la copertura della mia fabbrica o della mia abitazione, a condizione che il costo per l’ impianto iniziale sia sostenuto da ENEL o da altro ente che vuol produrre energia pulita, anche avendone un guadagno.
    Che ne pensi??

    Saluti Massimo Goti

  608. Enrico Pirozzi

    Ottima iniziativa, aggiungerei anche un incentivo al conusumo di prodotti realizzati sul posto, ad esempio applicando un esenzione o riduzione 3-5% di iva per i prodotti realizzati nella regione dove il prodotto viene venduto, un 10% per i prodotti nazionali, il 20 % per i prodotti comunitari e un 35-40% per i prodotti realizzati fuori europa, magari così riusciamo a liberare un po’ anche le nostre autostrade congestionate da colonne interminabili di TIR.

  609. Silvia Triches

    Questo fine settimana (credo sabato) su “Ambiente Italia” si parlava delle Olimpiadi Invernali di Torino2006 e Luca Mercalli è intervenuto chiedendo di abbassare il “volume” del braciere, per evitare lo spreco di una quantità di gas pari a quella consumata da un paese di 3600 abitanti in UN ANNO!!!! E c’era lì una biondina non meglio identificata (sarà magari famosissima, ma non credo per il suo Q.I.) che l’ha apostrofato, ridacchiando, con un “Ma Luca, non si può…”. Non si può cosa, che abbiamo appena sfiorato la crisi internazionale per colpa del gas e questi qua ne buttano via a palate per un braciere olimpico!!?? Ma non potrebbero accenderlo (o alzare il volume) solo quando ci sono le premiazioni o le dirette?? proprio come aveva detto Luca Mercalli. Sembra davvero così stupida l’idea di non buttare una risorsa che abbiamo scoperto di recente, ce ne fosse stato bisogno, essere così “fragile”? Puah!

    P.S.: vai Beppe, continua così: mi hanno regalato il tuo DVD e da adesso visito regolarmente il tuo blog e mi sono scaricata Skype!!!

  610. daniele bonura

    2 commenti:
    —————————–
    1 DATI SINTETICI E CERTI
    2- INFORMAZIONE SULLA ENERGIA.
    —————————–

    1 DATI SINTETICI E CERTI – tempo fa sentivo un dibattito radiofonico (turpiloquio) tra un ingegnere (esperto) ed un politico. si sosteneva tutto ed il contrario di tutto. entrambi si davano degli ignoranti / disinformati a vicenda. possibile che non si riesca a disporre di dati sintetici e certi sulla situazione energetica nazionale?

    2- INFORMAZIONE SULLA ENERGIA. sono una persona mediamente informata (abbonata ad un quotidiano e collegata ad internet tutto il giorno). possibile che non ho letto della iniziativa del conto energia che sul tuo sito e su quello del GRTN?

  611. Mauro Carfì

    Caro Beppe,
    mi permetto di aggiungere una cosa.
    Un paese saggio invece di spendere milioni di euro per finanziare grattacieli al posto di parchi o per incentivare l’acquisto di tecnologia televisiva già obsoleta e morta come il digitale terrestre, dovrebbe invece spendere un po’ dei NOSTRI soldini in RICERCA&SVILUPPO!!!

    Che parolone: RICERCA&SVILUPPO gli americani lo abbreviano in R&D (Research&Development).

    Non ci vuole molto: basterebbe chiamare un paio di quei ricercatori che nelle loro patrie sono emarginati dalla comunità scientifica, farli venire qui, finanziarli un minimo e “vedere l’effetto che fa”.

    Mi permetto di nominarne un paio dei più eminenti.

    Il Professor SEARL, inventore del S.E.G. (SEARL EFFECT GENERATOR) sta in Inghilterra. Ha inventato e detiene i diritti di un meccanismo, il S.E.G. appunto, che produce energia infinita e può funzionare sia da produttore di energia elettrica sia da mezzo di locomozione.

    http://www.searleffect.com

    Il Professor BEARDEN, ex tenente colonnello delle forze armate USA, invece ha inventato il M.E.G. (Motionless Electromagnetic Generator): un meccanismo che è in grado di estrarre “energia elettrica dal vuoto” (energia pulita infinita), sfruttando un principio fisico i cui scopritori sono stati insigniti del premio Nobel…….. nel 1957!!!! Che fine ha fatto tutta questa tecnologia???

    http://www.cheniere.org/
    http://www.progettomeg.it/bearden.htm (in italiano)

  612. Massimo Borghesan

    Mi sono sempre chiesto come mai l’Italia, con migliaia di chilometri di coste, non sfrutta l’energia delle maree. A tutt’oggi mi risulta ci sia solo un progetto per lo sfruttamento delle correnti dello stretto di Messina. Qualcuno ne sa di più?

    1. Andrea Giovannini

      Caro Massimo.
      Chiediti anche perché da Palermo a Genova parte un TIR (o da Bari a Trieste).
      Dalle nostre coste si vedono troppe ville e troppe barche ma pochissime navi mercantili.
      Il trasporto sull’acqua è molto meno costoso di quello su gomma.
      Questa non è commistione tra politica ed affari?
      Ciao

  613. Danilo Schena

    Caro Beppe,iniziative come quelle che proponi (ti do del tu perchè siamo coetanei e ti sono “amico” da anni)soprattutto in merito all’adeguamento delle obsolete centrali termoelettriche dell’ENEL comportano pesanti investimenti che il nostro “carissimo” Ente trova più produttivo riversare sul cambio dei contatori. A questo proposito mi sembra utile far di conto: dunque, sono 27 milioni i contatori che l’Enel sta cambiando, a suo stesso dire (vedere al proposito i – costosissimi – frequenti spot televisivi); ad un costo minimo presunto, tra apparecchio e sua installazione, di 120 €, fanno 3.240.000.000 € (diconsi tre miliardi e duecento quaranta milioni di euro!). Un simile esborso, per consentire all’ENEL di eliminare le letture dei contatori – e quindi tagliare altri posti di lavoro – e di applicare tariffe differenziate per fasce orarie e di utenza, cosa che in Francia dove ho vissuto per alcuni anni, era già applicata 30 anni fa, senza alcun bisogno di contatori elettronici !
    La domanda che vorrei porre ai nostri dipendenti politici ed al loro indotto (leggi: vertici dell’ENEL) è la seguente: quante centrali si sarebbero potuto adeguare con un simile investimento, fatto con i soldi degli utenti ? quali altri interventi a favore del risparmio energetico avrebbero potuto essere finanziati ?
    Perchè non ho sentore di alcuna interrogazione parlamentare a tal proposito ? Chissà chi ha ottenuto l’appalto per la costruzione dei contatori e per la loro installazione ? non sarà qualcosa di simile a quanto accaduto per i decoder del digitale terrestre ? sarebbe troppo !
    Purtropp dubito che otterrò risposte ai miei interrogativi, ma spero nella tua solidarietà.
    Un caloroso abbraccio.
    Danilo.

  614. Danilo Madonia

    Wimbledon Park Road, Wimbledon, London.
    Una strada molto lunga in un’area a sud-ovest di Londra, dove tutti i parchimetri, muniti di un piccolo pannello, sono alimentati a energia solare.
    Noi cosa stiamo aspettando?

  615. giorgio piccinini

    Sono d’accordo con le proposte fatte ma credo che sia stato un peccato abbandonare il nucleare perchè avevamo i migliori esperti al mondo di questa tecnologia che peraltro, almeno in occidente, aveva sufficienti norme di sicurezza affidabili contro qualsiasi evenienza.
    Si poteva almeno continuare la ricerca per non rimanere indietro e per raggiungere forse nuove forme di energia molto più potenti di quelle odierne.
    Abbiamo sempre il complesso di dover dipendere dagli altri e nel frattempo paghiamo l’energia alla Francia che la produce col nucleare.
    C’è il sospetto che siano state spese forti tangenti per convincerci che il nucleare è comunque pericoloso. Intanto la ricerca è quasi sparita e i nostri tecnici nucleari sono disoccupati.

  616. ugo intini

    SAPETE COM’È FINITA SULLA TAV? L’HANNO DATA VINTA AI RIBELLI
    LA SOLITA ITALIA Proteste, trattative e pure barricate ai cantieri Poi il silenzio. Tutto è stato rinviato a dopo le elezioni Perché il governo… da Libero di Feltri

    MA E’ VERO ? DITEMI DI NO

    ————————————————-
    SONO ITALIANO W IL PROGRESSO
    ————————————————-

    1. Luca Favro

      Speravo, signor Intini, che le perosne avessero aperto gli occhi dopo gli ultimi incidenti a frosinone e a Lecce.
      Mi sbagliavo, lei continua a NON CAPIRE, Le TAV sono INUTILI.
      In quanto si tolgono soldi per la manutenzione e l’ammodernamento delle Linee esistenti.
      Lei scrive W il progresso, però lei non sa cosa vuol dire progresso.

    2. Nico Dica

      Perfettamente d’accordo con Luca…

      Caro Ugo, tutti siamo per il progresso… Però progresso non vuol dire costruire tutto quello che ci passa per la mente senza valutarne attentamente costi e benefici…

      Eventualmente, spiegaci perchè la costruzione della TAV in Val di Susa sarebbe conveniente (non per chi la costruisce ma per la collettività, altrimenti la risposta sarebbe ovvia).

      Non indico qui le molteplici ragioni per non costruirla poichè ne è pieno tutto questo blog (e non solo).

  617. Michele Zaggia

    Ciao Beppe, faccio parte di un gruppo di persone che vorrebbero costruirsi un abitazione BIOCLIMATICA. Ti posso assicurare però che non è facile far capire alle amministrazioni comunali ecc. qual’è il nostro obiettivo. Parlare con molti assessori di casa passiva e di legno come materiale da costruzione piuttosto che di biofitodepurazione e recupero dell’acqua piovana ti fa capire quanta “ignoranza” ci sia ancora in materia.

    1. maurizio bruni

      Scusa…quali sarebbero le resistenze?

    2. Michele Zaggia

      Caro Maurizio,
      diciamo che sugli n. contatti avuti con i vari amministratori comunali della zona in cui abitiamo (Pd) solo uno (http://www.comune.limena.pd.it/COMUNE/URBANISTICA/linee-guida/index.htm)si è dimostrato in linea con l’idea che stiamo tentando di realizzare. Gli altri son sembrati abbastanza interessati a parole ma in concreto non ci hanno più contattato. Premetto che è almeno dal 2004 che ci stiamo muovendo con questo progetto.

  618. Sergio Buda

    Sono nel settore delle energie rinnovabili: da Gennaio 2006 sono scattati aumenti sui prodotti per il fotovoltaico del 20%………..tutto grazie al conto energia studiato come sempre per favorire un elite e far schizzare in alto i prezzi.

  619. Franc Polt

    …e la fusione fredda? e le vere nuove tecnologie?
    qui ne parlano un po: http://www.progettomeg.it

  620. Antonino Tamburello

    In italia, Paese dei “Furbi”, anche il risparmio energetico può diventare fonte di guadagni finanziari e di risparmio energetico nullo, aldilà delle tronfie fanfaronate dei nostri amministratori. Recentemente alcune classi della mia scuola sono andati a visitare un campo di produzione di energia eolica; alle domande sull’effettivo rendimento del campo risposta evasiva se non nulla, alle domande sulla convenienza economica, il rapporto tra energia prodotta e costi di produzione, risposta nulla.
    Credo che tutti i miliardi dei fondi europei spesi per questi scopi siano serviti a foraggiare uno stuolo di Clientes dei nostri amministratori senza un’effettiva analisi dei benefici di queste fonti energetiche rinnovabili.
    Ferma restando la validità dell’uso di fonti meno inquinanti, bisognerebbe cambiare nel cittadino la cultura dello spreco, l’indifferenza per il costo sociale dei suoi consumi. Ma vedo che tutto il chiasso pubblicitario non fa altro che portare verso il consumismo più bieco una massa di “esseri” decerebrati capaci solo di cambiare un telefonino all’anno, o anche più frequentemente, di accendere il condizionatore in estate perchè non si possono sopportare una ventina di giorni all’anno con temperature superiori ai 30°C, di salire in auto per andare a fare la spesa dietro l’angolo.
    Per quanto si cerchi di trovare nuove fonti rinnovabili e meno inquinanti, non bisogna dimenticare che è il cittadino da educare al risparmio, anche con le attuali fonti energetiche. Ci accorgeremmo che già con questo piccolo accorgimento il mondo sarebbe più pulito.

  621. raffaele vitolo

    Sono d’accordo su tutto tranne sull’utilizzo di veicoli per trasporto privato alimentati in rete. Dico siamo fuori? quanto verra’ a costare un infrastruttura del genere? non e’ piu’ semplice utilizzare batterie (accumulatori mi sembra appropriato!) per immagazzinare l’energia ed utilizzarla quando e dove e’ necessario? gli accumulatori servono solo per immagazzinare e trasportare l’energia la cui provenineza puo’ essere l’impianto solare privato. Inoltre se una zona nn e’ raggiunta da questa rete, si scende e si spinge l’auto(oltre al fatto che si puo’ usare la bicicletta un’invenzione che nn ha creato la natura e che sicuramente nn e’ un pacco!!! 😉 )?
    Indubbiamente l’idea nn e’ cattiva, ma in termini di costo mi sembra piu’ logico utilizzare i powerpack…..ah… quando lo dicevo a mio padre, ed avevo solo 8 anni….”percke’ nn usiamo il motore elettrico al posto di quello a benzina?….” venivo solo deriso …ora mi sembra di nn essere + solo…..ad essere deriso signor grillo! Meno male! …i nostri dipendenti chiedono indagini (in)dipendenti ad esperti di dubbia fama ( sembra si siano bebuti il cervello) che dichiarano “il carbone e’ il futuro!!” …ma qualkuno gli dica che siamo nella realta’ non in civilization IV (gioco di strategia!!!!) e che dobbiamo investire nel futuro e nelle tecnologie rinnovabili non nei fossili….gia ne abbiamo assunti troppi di fossili viventi
    Complimenti per le idee e la forza di andare contro vento ancora una volta!!!

  622. Nicole Tirabassi

    —————HO UNA PROPOSTA:—————–

    Perché ognuno di noi non fa un copia-incolla del post di oggi e lo manda per email ai vari siti degli assessorati all’ambiente (comunali,provinciali e regionali)?

    E così via per ogni post che Grillo pubblicherà da qui alle elezioni. Ogni argomento all’assessorato competente.
    Che ne pensate?

    1. Paola Bassi

      Ciao Nicole, la tua proposta l’ho ripresa ieri sera, perchè mi sembra una cosa concreta da fare. Probabilmente potrebbe essere meglio accolta se cominciassimo a postare gli indirizzi email relativi. Cominciamo dalle Regioni che sono di meno? (poi le province, poi i comuni.. oddio un po’ lunga, ora sono pure senza adsl.. ma un po’ alla volta… Tu la Lombardia e io la Calabria? a dopo

  623. andrea giovannini

    A proposito di sprechi, sabato su rai3 (ambiente Italia) c’è stata una intelligente proposta di Mercalli (quello che fa le previsioni del tempo nella trasmissione di Fazio) riguardo la fiamma olimpica.
    Nei 15 giorni delle olimpiadi la fiamma olimpica consumerà una quantità di gas pari al consumo di UN ANNO DI UN PAESE DI 3600 ABITANTI! La proposta è stata : nel momento in cui non ci sono le gare mettere una piccola fiammella pilota e ripresa da una telecamenra con la dicitura: LA PRIMA OLIMPIADE DELL’ERA DI KIOTO! potremmo essere i primi a dare un segno di civiltà al mondo.
    Saluti

  624. Giovanni Mastrangelo

    Il comune di Roma ha fatto un passo avanti nella direzione delle fonti rinnovabili. Con una recente delibera che sta per essere approvata, tutti i nuovi edifici dovranno essere in parte autosufficienti sia per quanto riguarda la produzione di energia elettrica che per il riscaldamento di acqua sanitaria.
    Mi sembra un ottimo punto di partenza.
    Comunque non capisco perchè non si parla di energia idroelettrica. L’Italia era all’avanguardia nel dopoguerra (lo chiamavano “carbone bianco”) ed era piena di piccole centrali che sfruttavano l’energia dei corsi d’acqua e degli invasi artificiali. Poi con l’avvento massiccio del petrolio sono state tutte chiuse.
    Perchè non inserirle nel novero delle fonti rinnovabili ?

  625. vittorio messina

    ——SE LA LEGGE ITALIANA NON AMETTE L IGNORANZA, DIO (O CHI PER LUI) NON AMETTE LA STUPIDITA’! ! !
    LA GUERRA PER LA SOPRAVVIVENZA NOSTRA DEI NOSTRI FIGLI E DELLA GRANDE “CASA” CHE CI OSPITA(PIANETA TERRA),SI DEVE FARE E COMBATTERE CON LE ARMI DELL INTELLIGENZA E ASTUZIA: RIVOLTANDO LE FORZE NEGATIVE CHE CI OPPRIMONO CONTRO CHI LE USA.
    ESEMPIO,SAPPIAMO CHE LE AUTO INQUINANO ,ALLORA ANDIAMO A PIEDI IN AUTOBUS O USIAMO UN AUTO PER PIU’ PERSONE; OPPURE SAPPIAMO CHE I CELLULARI CI “SPAPPOLANO IL CERVELLO,ALLORA USIAMO SOLO E- MAIL ,PRATICHE ECONOMICHE E VELOCI;

    PUBBLICIZZIAMO IL BLOG DI GRILLO

    CON MAGLIETTE

    CON NOME DEL SITO ,
    UFFICIALI O MENO; SENZA FATICA FARE QUALCOSA D UTILE NON FA’ MALE!!!!

  626. RINALDO SIDOLI

    Non si può parlare di risparmio energetico quando le persone non fanno a meno di quei servizi superflui che inquinano il mondo. Parlo dell’uso spropositato delle pompe di calore d’inverno e dell’aria condizionata d’estate e l’uso incivile della macchina.

  627. Alberto Salvetti

    Finalmente qualcosa di costruttivo dal Beppe..

  628. Giuseppe Vianello

    E già che ci siamo perchè non sordo?

  629. gabriele monti

    Approvando la tua iniziative contribuisco con questo breve commento sull’uso della energia.
    Ottima la indicazione della classe energetica degli edifici che forse assieme alla indicazione di altri parametri (strutture antisismiche,tipologia e qualità degli impianti) potrebbero portare una maggiore chiarezza nel mercato edilizio.
    Su questo punto il coinvolgimento delle associazioni dei professionisti credo sia fondamentale.Potrebbe essere la occasione per riformare gli ordini professionali adeguando la situazione alle richieste della comunità europea.
    Per quanto riguarda la distribuzione di energia elettrica con cavi sotto la pavimentazione stradale credo che l’impatto in termini di nuovi campi magnetici non sia indifferente e quindi non desiderabile.
    Grazie , alla prossima
    Gabriele Monti

  630. anna quercia

    basterebbe lobbligo per le nuove costruzioni,e le ristrutturazioni di pannelli solari, la germania ne è piena, persino la norvegia ,da noi invece i nostri governanti se ne fregano, certo che se uno ha villa certosa e l’altro il barchetto di 18 metri,mica sentono l’inquinamento,ciao

  631. mimmo primo

    Sono sbalordito. Nell’Italia in cui vivo è da anni alla testa del governo una figura come Berlusconi, amico stretto di Previti e di altri consimili che hanno portato il Paese ad una grave situazione. Ebbene, il guasto, l’immorale sarebbero D’Alema e Fassino? Sono loro i colpevoli da colpire?»

    pietro ingrao

    1. Nico Dica

      Eh sì… quando si parla delle innumerevoli nefandezze compiute dal nano malefico si tratta di persecuzione verso lo stesso…

      Alla prima “cazzatina” compiuta da qualcuno del centro-sinistra si deve dedurre che siano questi ultimi i veri malfattori…

      Roba da pazzi!!!!!

  632. Emanuele Caprarelli

    vorrei, a proposito di energia, far notare come a roma, le nuove costruzioni edilizie siano totalmente prive di pannelli solari.
    so che per una produzione su larga scala di energia, il solare è uno dei metodi più costosi e meno efficienti (in quanto sono necessari grandi quantità di pannelli, e dunque di superficie da dedicare).
    il punto forse però è un’ altro….se invece di costruire centrali ad energia solare, costosa ,ed in paragone a qualsiasi altra centrale elettrica, smisurata, si facesse in modo che ogni abitazione, palazzo, ecc ecc, avesse sul proprio tetto un minimo di questi pannelli, forse nazionalmente potremo avere un risultato pari a quella di una centrale nucleare.
    Parlo utopisticamente….sia chiaro…. ma quanta energia produrrebbero 20 milioni di abitazioni con pannelli solari… o meglio… 2mq per 20 milioni di case… sarebbero se non sbaglio 40.milioni di mq di energia solare… e penso che in nel nostro bel paese, dove il sole splende tutto l’anno, ed in estate si raggiungono 35-40 gradi…. forse potrebbe essere una buona idea….

  633. davide ferlito

    Ciao Luca,
    belle parole le tue , e resteranno tali…purtroppo.
    Qualche tempo fa io stesso ho chiesto un preventivo per realizzare l’impianto fotovoltaico.
    Dalle mie parti, vivo a Catania, fratello sole ci irradia non so quanta energia…solo da prendere e convertire.
    Se ti rivolgi all’ENEL, per realizzare un impianto a doppia conversione, non e’ ancora preparata, almeno in Sicilia, per gestire questo tipo di cablaggio.
    Per non parlare del costo dei pannelli solari, prezzi proibitivi…ed il governo italiano non fa un cazzo per agevolarne l’acquisto al fine di produrre energia elettrica !!!!!
    Ma si, usiamo il petrolio, lasciamo che i caldi raggi del sole ci investano solo ed ESCLUSIAVAMENTE per la tanto attesa tintarella estiva.

    Anche se sprigioniamo la nostra ira ed acidita’, sputando fiele tramite il blog di Grillo, da buoni italiani NON CONCLUDEREMO UN CAZZO.
    Saluti
    Davide

  634. Paolo Liguori

    FACCIAMOLE DAVVERO LE PRIMARIE:
    MAGARI UN MEGARADUNO DEI MEETUP A ROMA CON TANTO DI VOLANTINI, DEL TIPO DI QUELLI “ONOREVOLI WANTED”…..
    COINVOLGENDO, MAGARI ANCHE QUESTI SITI:

    http://www.sabinaguzzanti.it/
    http://www.danieleluttazzi.it/
    http://www.dariofo.it/
    http://www.marcotravaglio.it/
    http://www.michelesantoro.it/
    http://www.igirotondi.it/

    BEPPE, TU SICURAMENTE CONOSCI DARIO FO, TRAVAGLIO, GUZZANTI, ECC….QUINDI NON AVRESTI DIFFICOLTA’ AD OTTENERE IL LORO APPOGGIO.

    FORSE SI RIUSCIREBBE A SENSIBILIZZARE ANCHE UNA CERTA AREA DELLA SINISTRA NON ASSOCIATA TROPPO ALLE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONI (LA DESTRA MANCO A PARLARNE, QUELLI PENSANO AL NUCLEARE)….

  635. Franco Onorato

    Andate a guardarvi questo:
    http://www.commercioetico.it/

    E’ molto interessante. Qualcuno ha messo al 2° posto nel programma di governo il risparmio energetico.

    E non parlo del nano…. spiacente!

  636. Franco Onorato

    Sperando che apra una bella centrale nucleare vicinissima alla tua casa!

  637. pasetti luciano luca

    cominceremo a parlare seriamente di energia eco compatibile quando si comincerà a produrre automobili con motori elettrici(seriamente e in’italia vedi fiat),quando si userà l’idrogeno,l’energia eolica(la Danimarca produce circa il 90% del suo fabbisogno energetico,sfruttando il vento,)mentre l’Italia che ne potrebbe produrre di più(vedi impianti in Sardegna)continua a genuflettersi agli stati Uniti e al Dollaro.fino a quando ci sarà lo schiavismo energetico,non potremo mai considerarci un paese all’avanguardia,e continueremo a pagare gasolio e benzina a prezzi esorbitanti e a sopportare ore di colonne sulle strade(io sono un’utente dei mezzi pubblici).

  638. rosario di gianni

    http://www.disinformazione.it
    ultimi 2 articoli pubblicati il 07.01.06

  639. Maria Laura Frattarelli

    Non commenti più? Ti senti un po’ confuso? Deluso e non vuoi ammetterlo? E invece è proprio così…provare per credere. DOmani in una discussione nascosta, che non dà fastidio a nessuno, chiedi cos’è il sig.aggio , una semplice domanda e ttac!Tutto sparirà! Io non volevo crederci..ma ormai…mi aspetto qualsiasi cosa da chiunque.

  640. Antonio Guercio

    tempo fa’ lessi credo sul blog di Beppe, un post relativo ad una specie di pedana che produrrebbe energia elettrica al passaggio sopra di essa, delle macchine ( ingorgate nel traffico).Ad ogni passaggio di macchina, dovrebbe produrre 10 kw !
    potreste darmi informazioni in merito ? chi produce questa pedana ed i dati tecnici relativi .
    grazie anticipato . Antonio G.

    1. Andrea Giovannini

      Caro Antonio.
      Nulla si crea e nulla si distrugge (1° principio della termodinamica, detto anche principio della conservazione dell’energia).
      Si può aggiungere “tutto si trasforma” ma non cambia il senso della prima enunciazione.
      L’energia non si crea dal nulla.
      Se un marchingegno incamera energia la sottrae a qualche altro marchingegno.
      A meno che tu non recuperi energia che, altrimenti, andrebbe dispersa.
      Forse è il caso che ti spieghi meglio.
      Ciao.

  641. Ferdinando Pansitta

    SIMONE NIOSSI CHI SEI?

  642. Maria Laura Frattarelli

    NO NO E NO! DI COMMENTI FUORI TEMA CE NE SONO TANTISSIMI!!NESSUNO MAI CENSURATO! MAI!! IO NON HO MAI PARLATO DI SIGNORAGGIO NEL BLOG! HO SCRITTO 5 RIGHE PER SPIEGARE A MANUELA BELLANDI COSA FOSSE IN BREVE. E TTAC! CENSURA! INCREDULA L’HO RISCRITTO! E ANCORA …POI HO COMMENTATO LA CENSURA: ELIMINATO ANCHE QUELLO. NON HO MAI INFESTATO IL BLOG E I MIEI NTERVENTI ERANO TRANQUILLISSIMI, ESPLICATIVI E ALL’INTERNO DI UNA DISCUSSIONE! APRIAMO GLI OCCHI! I NOSTRI BENIAMINI NON HANNO SEMPRE RAGIONE!!

  643. Valerio Simone

    @ Massimo Guerra

    “Il ritorno al nucleare può essere giustificabile per ridurre la dipendenza delle economie occidentali dall’import di petrolio, gas e carbone. La capacità di una nazione di far fronte al proprio fabbisogno energetico interno rappresenta un obiettivo politico e strategico per difendere la propria economia nazionale dagli shock esterni. Soltanto in questi casi, e in questi termini, il ritorno al nucleare può essere considerato come una scelta razionale da intraprendere.”

    Fonte:
    http://www.ecoage.com

    Un sito che si puo’ cosiderare di vera informazione sull’argomento nucleare, che tratta l’argomento nucleare in tutti i suoi aspetti: rischi-non rischi, costi-non costi, senza tralasciare niente.

    Ti consiglio la lettura della parte concernente i rischi del nucleare, e la grande obbiettività con cui hanno analizzato il problema

  644. Giuseppe Calligaris

    Voteremo Berlusconi per mancanza di alternative

    1. Nico Dica

      Una curiosità… a quale cosca appartieni?

    2. vincenza calabrese

      Chiunque è un’alternativa a Berlusconi! come fai a dire così!

  645. Angelo Moscati

    Buonasera, sono covinto che tutte le cose che dici sono molto interessante, e a quanto pare ultimamente, sembri sempre più interessato a rappresentare gli italiani medi, o perlomeno parte di essi; ma a questo punto, quello che mi chiedo io è, perchè non ti decidi di legalizzare la tua posizione candidandoti a rappresentare la gente nelle istituzioni?
    Lo dico perchè credo sia molto facile fare la morale e la predica da fuori, è facile anche essere propositivi, è facile in sostanza parlare.
    Le cose probabilmente comincerebbero a complicarsi nel momento in cui vanno messe in pratica, ma sicuramente così non è per te, quindi forza beppe, metti a disposizione di noi italiani le tue qualità produttive, stupiscici. Forza beppe
    (sempre a patto che gli italiani siano davvero disposti a farsi rappresentare da te)

  646. albert aless

    che vuol dire che il blog di grillo è fra i piu’ seguiti al mondo?

  647. Tiziano Miani

    L’energia da fonti pulite prende piede pian piano, e la nostra italietta è un fanalino di coda, spento: ad esempio è dietro alla Spagna come produzione di energia elettrica dall’eolico, come è dietro, di molto, alla Germania con il fotovoltaico; dati del 2004, la Germania ha surclassato il Giappone per potenza installata. Prima che ciò avvenisse, il Giappone, che nello stesso periodo ha realizzato settantamila tetti solari, era il primo paese al mondo per codesta tipologia di impianto.
    In fatto di eolico, la Spagna dal 1997 al 2004 ha aumentato del 4500% la potenza installata, portandosi a nove gigawatt.
    Ho visto un grafico che riporta l’apporto di elettricità in Italia da fonti rinnovabili (rifiuti solidi urbani, legna, eolico, biogas, fotovoltaico) dagli anni dal 2000 al 2004: tutte in crescita. Tranne il fotovoltaico; linea pressoché piatta, come l’elettroencefalogramma di un defunto.

    ‘notte.

  648. Maria Laura Frattarelli

    Stasera è una brutta serata. Ho testato su me stessa che questo blog non è libero dagli affari, non è libero nel significato che io dò a questo termine. Non ho mai avuto cieca fiducia nel politico di turno, ne’ dei partiti, ne’ in un sistema di pensiero rigido e standardizzato. Ma nella buonafede di questo giullare un po’ ci credevo. Di sicuro non condividevo il 100% delle sie idee, ma una gran parte sì. Spesso non ho accettato quel buonismo sinistroide secondo cui il “lavavetri” ha ragione e il sindaco che vuole legalità è un razzista, quelle giustificazioni “del meno peggio Fassino”, non mi è piaciuta la sciocca polemica con Padellaro, ma in fin dei conti Grillo per me restava un uomo per cui nutrire stima e simpatia.
    Ho deciso di prendere le distanze da questo blog perchè non tollero che si censuri un’informazione. Si sparla di Del Noce, Mimun & co. e poi si attuano gli stessi metodi. Vorrei sapere dallo STAFF il motivo per cui il termine “s i g n o r a g g i o ” è proibito e ogni commento su questo argomento debba essere censurato, anche se mite e solo esplicativo. Qual è il VERO motivo? Pasc…i è stato troppo “invadente” ed aggressivo? E’ questa la giustificazione per non parlare più di un tema così serio? Non ci credo. Non dico che si debba riempire il blog solo di questo, ma la censura per soli 5 righe di spiegazione non è tollerabile. Ho ripostato nuovamente il mio commento e nuovamente è stato eliminato, e con esso ogni minimo riferimento al mio post. Mi ritengo una persona troppo intelligente ed indipendente per farmi censurare da questi quattro servi!Continuate a parlare della Verginità della Madonna e crogiolatevi nella bambagia di un blog in cui tutti dicono sempre le stesse cose.

    Un’ex simpatizzante

    1. mirko rudello

      non so di cosa tu stia parlando… non credevo che su questo blog esistesse la censura, se la libertà è la libera informazione, la censura che cos’è beppe?

    2. Marco agate

      ma secondo voi beppe sta a leggere OGNI commento, secondo per secondo, e cancella immediatamente quelli con le paroline che gli stanno sulle balle?
      in seguito all’insistenza maniacale di un certo personaggio da voi citato, il termine in oggetto è passato nella black list del sito, il che vuol dire che appena tu lo scrivi, il messaggio non viene accettato. semplice.

      mi fa inc*zzare ceh ancora continuiate con sta storia. ormai sappiamo a memoria l’indirizzo del sito dedicato completamente all’argomento.
      poi se la gente continua a chiederlo spesso è il solito troll che vuole vivacizzare la discussione, o gente troppo pigra per cercare una parola su google o wikipedia. in entrambi i casi, non ne vale la pena di consumare i tasti della vostra tastiera per loro.

      ah, aggiungo che beppe grillo non è l’unico ad avere avviato una “politica” del genere.
      andate a cercare nel blog di daniele luttazzi e vedrete cosa c’è scritto nella policy dei messaggi.

      saluti.

  649. roberto braga

    @ massimo guerra

    La ringrazio per la sua spiegazione.mi informero su quello che dice,perchè è molto interessante.

    saluti

  650. Paola Bassi

    @ MASSIMO GUERRA e tutti gli altri ingegneri ed esperti tecnici

    non posso quotarvi, ma mi fido di voi, visto che postate qui!. 😀

    Buona notte a tutti ^^^^^

  651. Paola Bassi

    QUOTO N. 9
    ———-

    sul tema delle energie alternative, mi ha molto colpito l’inixzitiva di negroponte di realizzare un pc per un costo di 100 dollari alimentabile a manovella ed utilizzabile anche in paesi dove i collegamenti alla rete elettrica sono impossibili, così come la notizia di un ragazzino che ha realizzato un carica cellulare alimentato dalla ruota del suo criceto 🙂 …. credo che noi occidentali tendenzialmente sovrappeso troveremmo utile una sorta di ciclette capace di produrre quel tanto di energia elettrica sufficiente per i consumi domestici ….. magari è possibile ….

    elena dionisio 08.01.06 21:33 | Rispondi

    1. Mauro Longone

      Guarda che i carica batterie a manovella per il cellulare li trovi in qualsiasi magazzino di bricolage d’Italia, o in qualsiasi aeroporto come kit da viaggio! Vai e compratelo! (Il problema è la durata della carica…). E da tempo nel terzo mondo si usano le radio caricate a manovella (che vendono anche da noi… c’è spesso la pubblicità sul New York Times tradotto allegato a La Repubblica del..giovedì o mercoledì, non ricordo bene)

  652. Gianni Proietti

    Ah! Quella sul petrolio lo postata circa tre ore fa. Essenza e benzina… o gasolina…soltanto un litro.. e in cambio ti dò Cristina ( dedicata allora a mia nipote allora 14enne) a cui Rino faceva ripetizioni alla Cinquina in quel di Roma e dedicò questa canzone… L’altra che tu dici è forse “capofortuna”? e Sì! PENSO PROPRIO DI SI’!

  653. www.francesconardi.it

    Esperti e politici devono inviare le loro impressioni e pareri a questo blog.

    modesto, non c’è che dire.

    http://www.francesconardi.it

  654. albellar hernandez

    Ciao caro Beppe!

    ieri proprio ho finito il gasolio per il riscaldamento, vivo in campagna, e sto afrontando la mia prima piccola crisi energetica, il gasoleo per riscaldamento costa 1.10 euro come quello delle maquine, non ho soldi e sto pasando l’inverno con le stufette elettriche che consumano tanto, per fortuna ho un camino e vado avanti anche con quello, grazie al tuo sitio ho saputo de le caldaie condensazione e vorrei lasciare il gasolio inquinante e installare una nuova caldaia a condensazione, purtroppo i panelli solari costano troppo dovrei fare un mutuo per comperarli e di mutui neo gia uno insieme ad altri debiti. per la machina la fiat si obstina a costruire modelli che consumano molto sono sicuro che si faccessero modelli di menor cilindrata tipo 500 0 600 o elettriche ucirebbero della crisi e non si lamenteranno più. è con quest’ultimo ho ancora dificoltà ho una panda vecchia e il pieno mi costa 50 euro 100 millalire!!!! fra poco dovrei cambiarla per una’altra maq. con una cilindrata ancora minore perche fare l’impianto di metano costa circa 1500.euro. ovunque ti giri hai le mani legate, risparmiare sta diventando anche un bene di lusso.

    ciao

    1. Fabio Sebastiani

      Mi occupo di termotecnica da circa 20 anni e posso darti un suggerimento: la tecnologia a condensazione è molto conveniente ma questo vantaggio può venire ridotto da una serie di possibili vincoli tecnici presenti sull’impianto esistente.
      Fai delle corrette valutazioni altrimenti i tempi di ammortamento si allungheranno .
      Ciao

  655. Giuseppe Ardito

    Sostengo in pieno!

  656. Gianni Proietti

    Mbè…sgrunt sgunt.. lui mi ha detto di andare nel bagno a mast… E’ per me uno stronzo.
    Non ho capito da dove parte la sua insinuazione, cara Manuela.
    Se vai su tutti i siti di Rino mi trovi da sei anni a questa parte, sono stato sempre moderato, però in questo caso sei stata tu las prima a provocare e a seguire il caro Paolo il caldo.
    Se non ci credi riapssati tutte le missive.
    E siccome io non mi faccio pija per culo da nessuno, da quei tempi a oggi sapessi quante battaglie, rispondo a tono. Anche se no mi si confà. Te saluto e te auguro buonanotte.
    A parte li froci le pellicce e li stivali… per me son tutte cazzate. Però, se me provaco qualcuno vado sopra le righe.
    Ciao. Ci sentiremo….W Rino…. PC dc ps pr fi an ppi udc e limortacci loro da che mondo è mondo.
    Son loro che ci fanno blaterare.
    Sei convinta o no?
    P.S. Scusami, sinceramente delle mie brutte parole, però tu me stavi a pià per culo.

  657. Paola Bassi

    QUOTO N. 7
    ————

    (..) Quanto costano i minuti risparmiati con la Tav? E’ veramente vantaggioso, economicamente parlando questo investimento?
    Senza contare i maggiori consumi derivanti dall’incremento della velocità.
    Dobbiamo risvegliarci dal sogno del progresso tecnologico sempre e comunque. Appartiene al passato, non è più compatibile con le esigenze attuali. I costi vanno considerati insieme all’impatto ambientale. La metafora perfetta è stato il Concorde, creato come esempio della massima tecnologia e morto perchè troppo costoso rispetto alla sua funzione.
    Il superfluo non è inutile, ma dannoso.

    fabio cittadini 08.01.06 19:38 | Rispondi al commento |

  658. mirko Rudello

    Su questo blog ho visto di tutto, gente che parla di fusione fredda, un altro che dava l’indirizzo web per vedere la sua invenzione di una macchina che riproduceva il moto perpetuo, gente che parla di nucleare e gente che si chiede come mai la corrente la compriamo da paesi esteri (prodotta con centrali progettate da italiani e posizionate sul confine italiano).
    Finalmente un Post costruttivo arriva da Beppe, in contro tendenza io dico: speriamo che qualche politico strumentalizzi questa idea, che la renda sua, che la usi per la campagna elettorale, che se ne prenda il merito se vuole… MA CHE LA METTA IN ATTO!

  659. manuela bellandi

    Gianni guarda che io non ho niente contro di te,
    ma lo capirai anche tu che queste offese pesanti non possono non scatenare una reazione…in quanto a paolo, cercava solo di evitarmi delle parolacce, è una persona educatissima, mi dispiace che tu ti esprima in modo così volgare.
    Forse ci hai confusi con qualche altra persona.
    Comunque RINO è spettacolare, dico sempre che le sue canzoni sembrano scritte ieri…perchè non posti quella sul petrolio, mi sembra in argomento…ce n’è una che parla dei potenti(non mi ricordo il titolo) …sembra che parli del berlusca..
    Ti lascio ora, ho sonno
    buona notte maleducato!

  660. Maria Laura Frattarelli

    Notte…mi dispiace di aver scritto poco stasera, quel poco che avevo scritto, siccome riguardava quel famoso tema innominabile, è stato censurato. Mah! Servi!

  661. Paola Bassi

    QUOTO N. 6 (l’ho letto anch’io sul sito di Jacopo Fo)
    ———————————————-

    Le auto possono funzionare anche con l’olio vegetale di colza. costa meno inquina molto meno del petrolio, alcune necessitano di un piccolo additivo altre funzionano direttamente.
    Le auto possono essere riconvertite per funzionare ad idrogeno con un kit.
    L’elettricita’ e’ superata ha dei limiti imposti dalle batterie ha dei limiti imposti da costosi alvori alle infrastrutture nell’esempio da te riportato.

    roberto d’angelo 08.01.06 17:33 | Rispondi al commento |

  662. Paola Bassi

    QUOTO N. 5
    ———–

    Non mi stancherò mai di proporre le AUTOSTRADE DEL MARE.
    Dovrebbe essere vietato trasportare merce, da Palermo a Genova o da Bari a Trieste, con un TIR.
    Vi dice niente il termine flotta mercantile?
    Esiste in Italia?
    Il mare non richiede manutenzione ed i trasporti sull’acqua sono quelli a più basso dispendio energetico.
    Prima di sventrare gli Appennini, facciamoci un pensiero.
    gradirei opinioni a riguardo.

    Andrea Giovannini 08.01.06 17:36 | Rispondi al commento |

  663. Gino De Pauli

    Cari Amici del Blog e caro Beppe a proposito di trasporti pubblici qui a Padova siamo all’avanguardia come Mobilita’,l’avveniristico nuovo Metrobus ” e’ intervenuto sulla Mobilita dei Padovani” (parola di Moreno Morello di Striscia La Notizia)e ha provocato a 67 cittadini ricoveri e operazioni all’Ospedale e cio’ che piu’ e’ sconcertante e’ che il mezzo e chiuso in un capannone vicino alla stazione ferroviaria da piu’ di un anno.
    QUESTO COMUNICATO POTREBBE DIVENTARE PRESTO REALTA’…..

    IL COMITATO CITTADINI VITTIME METROBUS DI PADOVA

    COMUNICA CHE

    OGGI…………ALLEORE…..IN.VIA………….
    N.CIV…….NELLA CITTA’ DI PADOVA
    E’ ACCADUTO IL PRIMO INCIDENTE MORTALE, VI E’ L’IPOTESI CHE ABBIA CONTRIBUITO ALL’EVENTO LA ROTAIA KILLER DEL FUTURO METROBUS E LA SCONNESSIONE DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE.

    IL SIGNOR/A………………….NATO A………
    IL ……………………….E RESID. A …………….
    IN VIA………………..N.CIV……….
    MENTRE CON IL SUO MEZZO DI LOCOMOZIONE………………………..
    PROVENIVA DA……………………. ED ERA DIRETTO A…………………….
    GIUNTO IN VIA…………………….DI FRONTE AL N.CIV…………………
    A CAUSA DELLA FOSSA DELLA ROTAIA DEL FUTURO METROBUS E DELLA SCONNESSIONE DELLA PAVIMENTAZIONE CADEVA ROVINOSAMENTE AL SUOLO, L’AUTISTA DELL’AUTOBUS CHE SI TROVAVA DIETRO PUR FRENANDO DISPERATAMENTE NON RIUSCIVA AD IMPEDIRNE L’INVESTIMENTO IL CORPO FINITO SOTTO IL PESANTE MEZZO E’ STATO ORRENDAMENTE STRITOLATO, A PERDERE LA VITA E’ STATO IL SIG…………

    CARO BEPPE E CARI AMICI DEL BLOG , NON E’ ANCORA ACCADUTO QUESTO INCIDENTE CHE VI HO SOPRA DESCRITTO, MA VI RICORDO CHE IO POTEVO ESSERE LA PRIMA VITTIMA, …………
    Ciao Gino De Pauli

  664. Paola Bassi

    QUOTO N.4
    ————

    Il solare si che è qualcosa di infinito e assolutamente pulito, occorre concentrarsi su come rendere i pannelli più efficienti e più ecosostenibili.
    Si all’eolico, ovvio nel rispetto ambientale maggiore possibile.
    Io ho parlato di quel poco che so, ho studiato fisica ma non sono un’esperto, ma ne so abbastanza per dire a quelli che parlano di nucleare che, se lo vogliono, che si mettano sotto il culo le scorie radioattive e che ci dormano sopra, vorrei ricordare che questi paesi di cui parla hanno il sole una volta ogni morte di papa, l’Italia col solare potrebbe mantenersi senza problemi.

    http://greenhouseffect.blogspot.com/

    Ghigo Renzulli 08.01.06 17:32 | Rispondi al commento |

  665. Elisabetta Carosi

    Già,ENERGIA,caro Beppe.

    Me chiedo quanta,della nostra,ne stamo a spreca’ pe’ blogga’,linka’,chatta’,posta’
    invece d’agì.
    Ma a chi giova?

    Ma sai che te dico?
    Vado a dormi’,mejo recuperalla un po’ de st’energia,p’affrontà ‘sta realtà che se mette sempre peggio.

    Er virtuale se ne va dove è giusto che vada,
    mejo la strada.

    1. Elisabetta Carosi

      Nun t’empressiona’ tesorì
      Più annamo avanti,anche qui,
      Che artro che er romano te dovrebbe impressiona’!

      Augh

  666. Paola Bassi

    QUOTO N. 3 (teneri..)

    Mi sono circondato di lucette al neon, ho deciso di scaldarmi con una stufetta a legna, due quando è proprio freddo, perché vivo in campagna e la legna me la faccio da solo, 5 ettari di bosco ceduo e dopo 15 anni che stagliuzzo qua e la il bosco sta meglio di prima, mi scaldo anche l’acqua con la stessa legna, l’auto è piccolina, il trattore lo mando a olio di nocciolo, i maglioni sono di lana vera, le coperte di vero piumino d’oca e si sta bene anche a 18° ….
    Queste si che sono cose che fanno la felicità! E posso ancora migliorare! Ma finchè ci sarà gente che non sa gustare la felicità di queste piccole e che la va a cercare dove non c’è, ad esempio in un paese pericoloso come lo Yemen, perché è troppo pigra e troppo egoista per rendere migliore il proprio paese locale, qui non si cambia, anzi si peggiora. Gli studi scientifici di risparmio servono a poco se non si può capire come è bello vivere in mezzo all’aria pulita e con il calore vivo di una stufetta economica a legna che ti entra dentro nelle ossa e nello spirito, pulito anche quello come l’aria, cuocendoti allo stesso tempo anche gli spaghetti o le patate fritte. Quello che dici è vero, è tutto vero: ma c’è gente che si scalda troppo perché non riesce a scaldarsi il cuore, ce tanta gente che non sa che si è felici solo quando lo spirito non è inquinato dall’agire contro coscienza e contro natura.

    Alberto Olivucci 08.01.06 17:22 | Rispondi al commento | Discussione

    Ad esempio potresti impostare il riscaldamento su una stufa a trucioli o sansa di oliva: niente tasse da pagare, niente canoni, ecologica al massimo, vedi pure la fiamma che brucia. Le stufe che andassero a biomassa potrebbero sostituire con molto risparmio energetico gran parte dei consumi e delle importazioni energetiche. La biomassa non necessariamente viene dalla legna, ma può provenire dalla risulta di molti raccolti agricoli, sottoprodotti che oggi vengono interrat

    Olivucci Alberto 08.01.06 17:48 |

  667. g.brandazza

    Carissimo,
    tempo fa girava per mail (è arrivata anche a me) una proposta per “imporre” una riduzione dei prezzi della benzina. La cosa consisteva nel scegliere una compagnia, la più importante del mercato e boicottarla. Ad esempio di comune accordo tra i fruitori di un blog (ad esempio il tuo) si decide di non comprare più benzina Esso – ammesso che sia la compagnia più importante -. Cosa succede: questa, di fronte alla prospettiva di vedere ridotti i quantitativi di vendita, ridurrebbe i prezzi calmierando di conseguenza tutto il settore…
    A parte il sospetto che sia solo una manovra commerciale della concorrenza… mi rode un pensiero.
    Ora, purtroppo, non ho una preparazione tecnica che mi consenta di dare suggerimenti su come risolvere problemi che non riescono a essere risolti da gente più preparata di me e oltretutto preposta a farlo. Però, a buon senso, una cosa mi frulla per la mia ahime limitata testolina… Io, per lavoro, percorro circa 30mila km l’anno. Facendo una media di 14 km/litro, ogni anno compro circa 2.150 litri di benzina. Se trovo 100 persone che la pensano come me, i litri messi in gioco sarebbero 215mila, se mille, i litri salirebbero a un numero importante… Partendo dal concetto della formichina, tanti piccoli rompicocomeri, dal momento che hanno al sola libertà di scegliere dove dover spendere i loro stramaledetti strasudati eurini, non potrebbero, se guidati da un rompicocomerocapo, obbligare qualcuno di quella ipotetica azienda a scendere a patti.
    Quando hanno rotto le scatole ai camionisti, questi, riuniti e solidali hanno invaso le strade coi loro mezzi e il governo ha calato le braghe. Perché la categoria più imponente che ci sia, la più bistrattata da tasse, leggi, punti, autovelox… e chi più ne ha più ne metta, quella degli automobilisti, non si è mai posta come interlocutore unico, e soprattutto potente, nel chiedere in primis più rispetto economico e sociale e quindi un range di scelta più vasto al momento di scegliere qua

  668. Paola Nardi

    Sicuramente il risparmio energetico è una cosa primaria, ma bisogna considerare lo stato reale delle cose.

    Quello che suggeriva il ragazzo è sicuramente ottimo, ma forse difficilmente applicabile all’edilizia già esistente.

    Si potrebbe proporlo per la nuova edilizia, ma tutto quello che è già costruito, non è che si modifichi così facilmente!

  669. Nicòle ferri

    notte signor kenzo

  670. cris benelli

    …Si sa che l’utilizzo energetico degli edifici equivale ad oltre il 40% di tutte le emissioni di CO2 in Europa, ma solo l’Austria e il Regno Unito hanno in programma di ottenere risparmi del 40% nel settore dell’edilizia. Quindi, la sfida è continuare ad esercitare pressione sulla legislazione nazionale per migliorare gli standard d’isolamento. Gli studi contemporanei sugli atteggiamenti pubblici verso il riscaldamento globale e i mutamenti climatici indicano una scarsa consapevolezza della critica importanza dell’isolamento degli edifici per l’ambiente. È chiaro che, tutt’oggi, la gente non capisce che le loro singole azioni per migliorare l’isolamento degli edifici può avere un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni di CO2.

    Dossier tratto dal libro di Attilio Carotti, edito da Libreria Clup

  671. Paola Bassi

    QUOTO N. 2
    ———–

    Sono un neo laureando in ingegneria informatica a Bologna, sul problema dell’energia che mi stà molto a cuore volevo esprimere qualche opinione semplice: la prima è che in Italia come sempre non facciamo manutenzione agli stabilimenti esistenti e questo accresce la dispersione di energia, secondo la gente dovrebbe essere informata di tutte le posibilità che si possono avere in casa per risparmiare energia, basti a pensare a pannelli solari che per fare piccole cose sono utilissimi e ultimamente un sistema di tubature che passa attraverso i pavimenti e muri e sfruttando l’acqua calda che si usa riscalda,poi certi tipi di tetti che tengono il calore di inverno e il fresco d’estate…
    Ci sono tantissime soluzioni, ma nessuno le propone perchè gli dei “soldo e petrolio” fanno da padrone su tutti..
    Ciaooo

    Daniele Montermini 08.01.06 17:19 | Rispondi

  672. manuela bellandi

    cercava un motivo per sfogarsi e l’ha inventato…la fantasia si può usare molto meglio ….

  673. manuela bellandi

    non ho mai offeso nessuno in tutto il tempo che sono stata qui, con te la mia prima volta….
    non ho mai letto offese scritte da paolo….
    lucio dalla è fra i miei preferiti
    rino gaetano è il mio preferito
    tu però continui a farmi un pò pena….

  674. Paola Nardi

    Sono d’accordo soprattutto nel tentare di eliminare realmente lo spreco. Si avrebbe già un grande vantaggio!

    … Però l’energia di cui l’Italia ha bisogno è molto di più rispetto a quella che riesce a produrre (non ricordo esattamente ma importiamo sicuramente più della metà dell’energia del nostro fabbisogno complessivo).

    L’energia che importiamo è anche nucleare, e la importiamo da centrali che sono a ridosso dei nostri confini.
    Queste centrali sono già vicino a noi. E’ come se fossero in Italia, no? E per di più l’energia nucleare fatta al di là delle Alpi, che ovviamente compriamo, ci costa carissima.

    Ad oggi purtroppo non credo esistano energie alternative “commercialmente valide” dal punto di vista costi/benefici.

    (Sono molto incuriosita da un fatto che ho sentito in TV sull’energia fatta con acqua e olio da cucina, ma non so altro)

    Inoltre il fatto di dover importare tutta questa energia da altri paesi, fa sì che si crei una dipendenza dell’Italia “non piacevole” (vedi ultimi fatti fra Russia e Ucraina), che sicuramente ci rende più deboli.

    Quindi io suggerirei di non andare ad oltranza contro il nucleare, dalle cui centrali siamo già circondati da anni, anche se non sono sul suolo italiano.

    E’ un assurdo non volere il nucleare, e poi comprarlo CARISSIMO dietro l’angolo.
    Meglio farselo a costo decisamente più ridotto e con gli altri vantaggi che ne deriverebbero (vedi Kyoto, indipendenza energetica, indotto lavorativo etc.)!!!

  675. Paolo Rivera

    ******notte******
    È la sera dei miracoli fai attenzione
    qualcuno nei vicoli di Roma
    con la bocca fa a pezzi una canzone.
    È la sera dei cani che parlano tra di loro
    della luna che sta per cadere
    e la gente corre nelle piazze per andare a vedere
    questa sera così dolce che si potrebbe bere
    da passare in centomila in uno stadio
    una sera così strana e profonda che lo dice anche la radio
    anzi la manda in onda
    tanto nera da sporcare le lenzuola.
    È l’ora dei miracoli che mi confonde
    mi sembra di sentire il rumore di una nave sulle onde.
    Si muove la città con le piazze e i giardini e la gente nei bar
    galleggia e se ne va, anche senza corrente camminerà
    ma questa sera vola, le sue vele sulle case sono mille lenzuola.
    Ci sono anche i delinquenti
    non bisogna avere paura ma soltanto stare un poco attenti.
    L. Dalla

  676. manuela bellandi

    caro gianni,
    noi donne siamo ormai da tempo vaccinete contro la maleducazione e la demenza senile impotente di voi uomini tutti di un pezzo…
    non puoi intaccarmi nemmeno se mi offendi per ore…
    io ti ho veramente offerto amicizia, tu non hai bisogno di parlare, hai solo bisogno di sfogare anni di sottomissione a tua moglie o a tua madre….
    un consiglio…
    usa sempre una protezione quando vai a pagamento con una donna….se è di sinistra ti attacca sicuramente qualche malattia…pure se è nera…
    mi fai tanta pena…

  677. Paola Bassi

    Notte, Paolo.. un altro giro per capire che è successo.. qualche animo agitato c’è sempre

  678. max piero

    Forza Beppe! avanti cosi’! grande idea le primarie sulle questioni centrali per la salvezza nostra e del pianeta! sono con te! poi motivero’ meglio…Un abbraccio!

  679. Mauro Bellaspica

    Guarda che non tutti sono politicizzati qui Pensa che Travaglio politicamente è di destra, tuttavia non la destra dei corrotti, ma quella che auspicava maggiore rigore e oridine pubblico e meno privilegi a politici e facoltosi, e lotta dura ai malavitosi … questa era la destra una volta prima che la mafia ne confiscasche i valori e li tramutasse in iniquità … quella che tu appoggi accusando esclusivamente i politici eventualmente concussi della sinistra …

  680. Alessandro Minelli

    A proposti, segnalo un link di sicuro interesse:

    http://www.impattozero.it/

  681. Paola Bassi

    IGNORO N. 1: si parla di risparmio energetico e si tirano in ballo Fassino e Dalema
    ————————————–

    PROPONGO UN PREMIO DI PRODUTTIVITà AAI VOLENTEROSI LECCA CULO DI GRILLO !!!
    RIESCONO A CENSURARMI IN MODO DAVVERO EFFICIENTE !!!

    …non ci saranno per caso Fassino e D’Alema in persona a cancellare i post dove si ricorda che l’unico tema attuale è la scoperta (di Pirro!) dei fondi neri in Svizzera riconducibili al PCI, PDS, DS………ma lo sanno tutti!
    cosa cancellate furbetti!

    premio subito 09.01.06 00:18 | Rispondi al commento |

  682. manuela bellandi

    ciao gianni,
    si ora mi ricordo lo scherzo sulla solitudine…
    ma sei già fra amici, come promesso…e non guarderemo ai tuoi difetti ehehehe … basta che tu non offenda….
    comunque lucio dalla è mitico!!!!!

  683. Stefano Bandiera

    io gli impianti li faccio, e ti dico caro Marco che i benestanti non fanno gli impianti nel senso dei post di Beppe, ma li fanno sullo spreco massimo a loro possibile per ostentare la loro facoltosa posizione, tanto loro possono permetterselo, marmi da mille e una notte, sanitari da 1.500,00 euro a pezzo, 25 bagni in una villetta per 2 persone e 1 domestica, saune da palestra per 1 persona sola, impianti di condizionamento tipo cella frigorifera.
    gli impianti ecologici non sono così, cercano di essere più sani possibile per le persone, e più razionali possibile, poco complicati e di facile manutenzione, con consumi ridotti.
    se ti capita osserva bene e vedrai che sono in pochi quelli che pur potendo costruiscono la casa della misura necessaria e non una palazzina a 13piani, o che si fanno 2 bagni potendo farne almeno 4, o che comprano la prius (lode a Beppe) potendo permettersi l’M5.
    controlla bene e poi vedrai che più soldi hanno e maggiore è il menefreghismo che mostrano nei confronti di chi ne ha meno di loro.
    ecco perchè le case destinate alle masse sono meno efficienti della cuccia del cane, costano poco e fanno guadagnare bene.
    i polli siamo noi che le andiamo a comprare, le case costruite con tecnologie vecchie di 30 anni!
    trascinati dalla speculazione abbiamo comprato dei cessi di case per cifre da reggia, facendo gongolare le banche che ci prestano i soldi, se avessimo riflettuto di più prima di acquistare case-cesso sarebbero stati in obbligo di costruirle molto molto meglio.
    occhio a quello che si compra, a cosa si compra, e che sia un prezzo congruo, non per il mercato, ma per ciò che si compra.

    1. Antonio Cataldi

      Devi vedere nei lavori pubblici cosa combinano.

  684. Raffaella Biferale

    Sono d’accordo. Serve sempre un “collante” che tenga in piedi un movimento, anche se solo d’opinione come può essere questo blog. Anche io credo che Beppe stia facendo molto, se non altro per smuovere le coscienze addormentate.

  685. Paola Bassi

    Buonasera, QUOTO N. 1

    HO UNA PROPOSTA:

    Perché ognuno di noi non fa un copia-incolla del post di oggi e lo manda per email ai vari siti degli assessorati all’ambiente (comunli,provinciali e regionali)?

    E così via per ogni post che Grillo pubblicherà da qui alle elezioni. Ogni atgomento all’assessorato competente.
    Che ne pensate?

    Nicole Tirabassi 08.01.06 22:24 | Rispondi al commento |

  686. Mauro Bellaspica

    Spero che la tua proposta caro Giuseppe possa essere attuata. In effetti l’ambiente è a nostro servizio e danneggiarlo equivale a danneggiarci … Mi auguro ovviamente che gli interessi dei pochi opulenti non prevalga sulle necessità delle Comunità e inoltre che… le parti ideologizzate non si intromettano per strumentalizzare a fini particolaristici l’iniziativa con attitudine demagogica e inopportuna, ma che si limitino a collaborare in cheta abnegazione. APPROVO L’INIZIATIVA.

  687. Paolo Rivera

    Gianni Proietti 09.01.06 00:05 |
    Hai scelto la canzone giusta…….adesso vai in bagno, da bravo.
    notte

  688. morris vaghi

    Caro Beppe, visto che ti seguo da moltissimo, e che le tue proposte sono sempre state di esempio, voglio solo informarti che già nel 1997, dopo aver visto i tuoi spettacoli svolsi, per un comune delle provincia di milano, un corso per le scuole elementari e medie dal titolo “ripensando e riciclando” sul tema dei rifiuti urbani (in quel ambito conobbi anche il mitico Morosini), corso che ebbe un buon successo tra tutti gli alunni, ed ora, benchè libero professionista (architetto) terrò una serata, presso un comune dell’Hinterland milanese,all’interno di un ciclo di conferenze sulla bioedilizia, per parlare di risparmio energetico come fonte alternativa. Lo so benissimo che è difficile spiegare ai costruttori cosa significhi risparmio energetico in un edificio, però solo informando quella che è le ” domanda” si potrà in un futuro sperare in una risposta dell'”offerta”, è una strada lunga che bisogna compiere senza perdersi d’animo, forse nelle piccole amministrazioni l’interesse è ancora vivo.

  689. Gianni Proietti

    Ciao bellanti,
    sono gianni proietti quello che l’altro giorno scrisse il testo di una canzone di Lucio Dalla mio beniamino ma, soprattutto delle sinistre varie…diceva … mi son fatto le scale tre alla volta….ecc. la canzone è “disperato erotico stomp” e tu mi hai scritto che ho dei problemi di solitudine e che con i tuoi amici puoi aiutarmi. Ebbene ho deciso di accettare. Come posso fare per farmi aiutare da te e i tuoi amici che accennavi.
    Ciao. Aspettoti presto on-line, sintende!

  690. manuela bellandi

    @ paolo
    ********

    …si dice o bere o affogare…
    se penso oggettivamente alla situazione MIA attuale devo convenire che sono una formica piccola piccola, che non metteremo mai in comune tante formiche perchè l’individualismo che hanno coltivato i potenti per dividerci ha attecchito perfettamente, e che quindi, visto che le cose da sole non si risolvono ma vanno in peggio, per noi formichine è importante avere un collante, un catalizzatore che ci appiccichi l’uno all’altro nello sforzo comune di migliorare.
    Grillo ha queste caratteristiche, ma non vuole rompere tutti gli equilibri esponendosi in una ribellione popolare, sta cercando vie alternative di RICATTO verso i potenti.
    Noi lo stiamo aiutando, io mi fido di lui…
    Sarebbe bello che fosse la musica il collante…ma a parte il live 8 di bob…..

    1. manuela bellandi

      ormai maria laura sei destinata a spiegarmi le cose, sei la mia prof. virtuale hehehe…
      sul contenuto non ho mai pensato che sandro non avesse ragione, quando ne ho avuto l’occasione ho sempre fatto obiezioni sulla forma di propaganda e protesta troppo aggessiva che lui porta avanti…
      Lo ripeto fino allo sfinimento…ma se non siamo in grado di farci aprire un asilo in più come possiamo pensare di risolvere un problema gigantesco come il signoraggio ?

      Pascucci al fianco di Grillo, potrebbe con la sua tenacia essere molto utile a raddrizzare il mondo politico, mi rattrista da morire che lui invece lo aggredisca e lo combatta…non è logico, non è conveniente per nessuno.

    2. jacopo ortica

      cara Bellandi,
      togli il mio vicino a quello di grillo?
      mi fa schifo anche solo leggerli vicino..

  691. Pasquale Rezza

    Condivido in pieno con te manuela.

  692. Nicòle ferri

    ——-per kenzo—–

    guardati attorno kenzo. gente che muore perche non ha una casa e non arriva a metà mese. gente senza lavoro nonostante la laurea. gente che si accoltella per un posto al parcheggio. gente che si ostina a prebderci per i fondelli firmando un contratto in televisione. maltrattamenti a bambini, donne ed anziani. il problema degli extracomunitari. gli animali. …kenzo, sinceramente, mi preoccupa di più cosa cucinare domani piuttosto non girare in auto le domeniche. non credi, Kenzo???

    1. kenzo tange

      A parte che ci si può preoccupare di una cosa e dell’altra, secondo me stai sottovalutando molto il problema, non si parla semplicemente di macchine la domenica, ma del futuro dei nostri figli, oltre che del nostro.

      Cmq ora vado a nanna
      Buonanotte Nicolè, al prossimo post.

  693. Raffaella Biferale

    Secondo quanto hai scritto in Germania, dove le temperature in inverno possono raggiungere i -20° per riscaldare le case si spende la metà che da noi. E le case tedesche sono nel contempo CALDISSIME, si sta in maniche corte, mentre qui da noi con tutto quello che spendiamo in casa stiamo con il maglione.Ma come è possibile????? Qualcosa non quadra. Sarà forse che lì gli edifici sono stati costruiti o ristrutturati con altre basi, per impedire il dispendio di calore, senza spifferi alle finestre?

  694. Valerio SImone

    Per i trasporti…. non puoi batterti conrto la costruzione di ferrovie e poi dire che si consuma troppo gasolio!!!!!!!!!!!!!!

    vahid baharvand 08.01.06 23:15 –




    Beppe Grillo, è un vecchio fricchettone, chi è quella persona che sale su un palco per mettersi a sfasciare un computer invitando gli altri a fare altrettanto? Per poi scoprire che lo aveva anche lui e non badava a spese per cambiarselo.
    Sono sicuro che in forma anche non leggera soffra di qualche patologia che lo porta ad avere crisi di rabbia che sfoga istintivamente senza ritegno. Comunque deve avere quel carattere irascibile che io penso.

    La popolarità puo’ far male davvero se casca sulla testa di chi non sa gestirla, e i tuoi lati deboli risaltano immediatamente, come, nel caso specifico, mancanza totale di coerenza.
    A volte ho dubbi che si tratti di battaglia politica, mi pare piuttosto qualcosa di patologico.
    Ed allora la tua popolarità la gestisci nella maniera piu’ facile, quella gridata, non ragionata e sopratutto senza alcuna coerenza.

    La coerenza sa mettersela in tasca, come ogni buon schizofrenico.
    Ma riesce a fare breccia perchè con la demagogia si puo’ dire qualsiasi stronzata e farla apparire verità.

    1. kenzo tange

      Ma quando mai Grillo ha detto di essere contro le ferrovie?
      E’ contro la TAV in Val di Susa, che è diverso dall’essere contro le ferrovie.
      Mi ricorda tanto la classica minkiata: “se sei contro Bush sei antiamericano”.

  695. Andrea Speroni

    Lo accettate un consiglio? Al vostro posto, io terrei lontane queste di barche, non gli innocenti gingilli del profeta Grillo o di Baffino-Stalin d’Alema.

    Eccoli, i nuovi posti di lavoro. Tra tanti dati negativi sull’economia italiana, uno sulla carta è sempre restato buono, anche nei deprimenti ultimi due anni: aumentavano i posti di lavoro. Come poteva riuscirci un Paese che annaspa, con la produzione industriale in calo? A domandarlo in giro, soprattutto ai RAGAZZI ITALIANI CHE CERCANO UN PRIMO IMPIEGO, non se ne trovava riscontro.

    Ecco ora, la spiegazione del mistero. Per OLTRE L’ 80%, è stata la REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMIGRATI a ceare nuovi occupati. Dal primo trimestre del 2003 al primo trimestre 2005, su 436.000 posti di lavoro creati che risultano dalle rilevazioni Istat, APPENA 100.000 riguardano sicuramente occupazione aggiuntiva di ITALIANI. Invece, durante lo stesso periodo, sono stati regolarizzati OLTRE 640.000 IMMIGRATI già presenti e ne sono arrivati, solo legalmente, altri 145.000.

    Infatti, anche oggi, vediamo che il grand hotel Italia è sempre aperto.

    Nuovi sbarchi di clandestini a Lampedusa: in due ondate successive, in mattinata sono arrivati circa 300 immigrati. I primi 180 su un barcone che si e’ arenato vicino al porto, mentre un altro centinaio bloccati a poche miglia a sud. Il barcone e’ stato avvistato da un aereo militare Atlantic che ha subito allertato la Guardia costiera. Due motovedette sono intervenute in zona e sono riuscite ad agganciare il barcone portandolo fino in porto.

    Certo, in porto, mai soccorsi e rispediti da dove vengono!

    P.S. Guardate che nel grand hotel Italia, sono Fini-Prodi-Berlusconi-Bertinotti i direttori che fanno soldi più clienti si accolgono… noi persone comuni di questi ospiti immigrati (e indesiderati) siamo LA SERVITU’, se ci va bene, altrimenti utile CARNE DA MACELLO per il loro folle odio religioso.

    Sveglia!!!!!!!!!!!!

    ITALIA AGLI ITALIANI – PADANIA AI PADANI

  696. Wally Symon

    Ehi, Valerio Simone, ma tu quante centrali nucleari costruiresti e dove e in quanto tempo? E che percentuale dell’energia consumata attualmente otterresti? E le scorie con qualche decina di migliaia di anni di tempo di dimezzamento della radioattivita’ dove le stoccheresti (pe fa l’ammericano)? Io personalmente, tralasciando l’idiozia manifesta degli sproloqui su nuove centrali nucleari, smantellerei le vecchie suddividendo le scorie tra gli elettori di Berluscone, ognuno la sua da tenere nel tinello.

  697. Paolo Rivera

    Non mi piace vivere di ricordi. Oggi pagherei per vedere la Guzzanti,Rossi e Luttazzi. Di Beppe posso dire che mi piaceva, come satira, è stato un precursore dei tempi, affrontava gli stessi temi di oggi. I testimoni di Geova…….sono troppo ossessionanti…suonano sempre, rispetto tutti, ma ….non alle 6:00 del mattino
    ahahh

  698. Gianni Cara

    Caro Puddu,
    non gliele fanno dire in TV per il semplice motivo: comandano quelli che ti girano la pubblicità. Mantengono tutti i ruffiani leccaculo, anche con un semplice piatto di lenticchie. Senza loro anche i comici trainanti i beceri dovrebbero spalar merda. E questi sono quelli del gas del petrolio dei telefonini di internet del c….

  699. Mario Maio

    Ho difficoltà a comprendere le ragioni di chi critica l’eolico preferendo ad esso altri tipi di impianti di produzione di energia elettrica (perfino il nucleare!). Una volta vedendo due torri eoliche in cima a un rilievo in Umbria (nei presi di Fossato di Vico, mi sembra) mi sono avvicinato per curiosità. Le due torri erano bellissime; altissime e slanciate, di un bianco candido, occupavano pochi metri quadri di prato e erano assolutamente silenziose nonostante l’enorme elica che si muoveva a notevole velocità. Sotto le torri pascolavano tranquillamente le mucche, e si sentivano i campanelli di altre mucche che pascolavano sulla montagna di fronte al di là della valle. Mi è parso lampante che quello era un modo in tutti i sensi “pulito” di produrre energia elettrica, e ho pensato che se, per asssurdo, ognuno di noi fosse costretto ad abitare vicino all’impianto che produce l’energia elettrica che consuma, gli unici tipi di impianti che vorrei avere vicino sarebbero l’eolico o il solare. Chi preferisce tenersi vicino una centrale termoelettrica o peggio nucleare (con relativi inquinamento, scorie e pericoli) faccia pure, ma vada ad abitare lontano da me. Grazie.

  700. manuela bellandi

    …mi viene il fiatone….

    personalmente sono d’accordo con te, ma io beppe lo stimo molto, si occupa di parecchi problemi che potrebbero anche non interessarlo…non ha bisogno di noi per guadagnare, e nessuno gli ha chiesto di fare questo blog.

    Probabilmente al suo posto il sarei su un’amaca invece che prendermi offese e querele…

    ti consiglio di vedertelo in dvd

  701. Max Stirner

    IMPORTANTISSIMO SU BEPPE GRILLO

    http://zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4543&numero=999

    Un saluto da

    Max Stirner

    1. manuela bellandi

      grazie della segnalazione….

    2. Paolo Rivera

      Sera Max
      ho visto l’articolo……non penso si candiderà…

  702. marco buzzi

    E’ cosa nota ai piu’ che gli edifici che vengono costruiti in Italia non hanno spesso Nessuna efficenza energetica, sono edificati solo ed esclusivamente per consentire ai costruttori piccoli e grandi di portare avanti la logica del massimo profitto nonche’ alle amministrazioni comunali di poter contare su sempre maggior introiti relative a tasse ed imposte.
    Il settore dell’edilizia poi, e’ stato negli ultimi anni il piu’ grosso ammortizzatore sociale del nostro paese ed ha consentito nel suo insieme la sopravvivenza a diversi milioni di Italiani e Stranieri. Tutto questo grazie a case che sono fatte male, impianti che sono fatti peggio ed imprese che non sanno nulla di risparmio ed efficienza enegetica.
    Cosi’ mentre i benestanti si fanno la casa piena di sistemi che vanno nel senso del Post di Beppe, i condomini e le case destinate ad essere messe a reddito sono energeticamente meno efficienti delle cuccie dei cani…
    Caro Beppe per sovvertire uno stato di cose di questa gravita’ occorrerebbero molti anni di etica energetica diversa da quella attuale, ma, a quanto pare, sono pochi coloro ai quali conviene…
    E, come si sa, la lobby dei costruttori edili in Italia ha una certa importanza, oltre ad essere ben rappresentata in tutti i livelli istituzionali.
    Se vogliamo, per esempio, cominciare a scaldare non le strutture, ma gli interni di un edificio e le persone che lo abitano, bisognerebbe invertire Subito la tendenza…Ma chi e’ che inizia per primo??

  703. claudia parmeggiani

    Abbiamo un sacco di scorie ancora da smaltire con le centrali che non sono mai partite, figuriamoci come sarebbe a centrali a pieno regime.

  704. kenzo tange

    @ nicolè
    Io non sono guardia di nessuno.
    Tu dici a me che proposta ho? e tu?
    Si parla di inquinamento e energia e tu posti sulla barca di Grillo!
    Sarebbe questa la piccola cosa da risolvere?
    E perchè dobbiamo riparlarne fra 100 anni?
    Pensa se tutti quelli che hanno scoperto o inventato qualcosa avessero detto per ora è irrisolvibile, pensiamoci fra 100 anni!

  705. Gianni Proietti

    A me me pare na strunzata tutto ciò.
    Il vero motivo di queste formulazioni
    assurde, pensieri di gente comune come me,
    non servono a niente. Serve solo per distrarre i beceri dalla realtà che in questi giorni stiamo vivendo e cioè: destra e sinistra pari sono. Mercenari al soldo d’ogni business.
    Mi vien da ridere… vai a toccare quei poteri forti ma soprattutto occulti che girano montagne di pubblicità ai pennivendoli e ciarlatani vari che se solo si permettono di contraddire verrebbero sbattuti a spalar merda. (come se uno scrivesse su “quattroruote” che la fiat fa veramente schifo e costa molto di più, e quando cacchio “la famiglia” spenderebbe più in pubblicità sulla rivista! Tutti! Ma tutti al rogo. Guardate le pubblicità sui quotidiani destra o sinistra…. tutte le stesse. Miliardi, miliardi, miliardi…e ai beceri…parole parole parole, soltanto parole da spalmare sul pane…tra un pò, ci mangeremo le nostre palle in salmì…con mostarda, prego!!!!

  706. Donatello Di Giuseppe

    Vorrei segnalare a tutti questo link che tratta di nuove ricerche ..degli Americani (ingrediiibbile BEPPE! °_°) sul fotovoltaico…

    http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idcat=12&idDoc=7455

    …qualcuno ha ulteriori informazioni in merito?

    Saluti a tutti
    Donatello Di Giuseppe

  707. liliana pace

    per danilo
    non sono illuminata, ma penso che sia perchè nel sottosuolo di Roma si trovano sempre preziosi(?)reperti archeologici, non appena si cerca di scavare qualche buchetta

  708. Nicòle ferri

    ________PER KENZO________

    a prescindere del tuo nuovo lavoro di guardia del corpo, caro Kenzo, tu hai delle proposte da fare? bisogna risolvere prima le piccole cose e poi quelle più grandi di noi. questa è una di quelle cose che sono irrisolvibili. per ora. forse fra 100 anni ne riparleremo

  709. Valerio SImone

    e infine io sono sardo e se parliamo della Sardegna io una centrale nucleare non la voglio nella terra dove vivo e non capisco perché tu da sardo la voglia …. a quel punto meglio qualche centrale eolica in più!

    Sergio Bibbò 08.01.06 22:57 –


    Per la verità sarebbero 2800 e non “qualche centrale eolica in piu'” come se volessi minimizzare lo scempio che questi mulini compiono sull’ambiente. Inoltre, scusa tanto, tu dici a me di non drammatizzate sulla crisi del gas. Anche tu non devi drammatizzare sul nucleare. Ne io e ne te abbiamo le nozioni scientifiche e tecniche per parlare con esattezza del nucleare, quindi è necessario ancora una volta guardare l’esperienza di chi usa il nucleare oggi. Nazioni come Svezia, NOrvegia, Germania Francia e tante altre adoperano il nucleare.

    Le scorie le smaltiscono senza problemi, anziche’ creare un unico serbatoio sotterraneo, loro ne creano tanti a seconda dei territori nelle quali sono situate le centrali.

    Compriamo l’Energia da tutta Europa, e la nostra energia è la piu cara di tutti. Quando cominceremo a pagare a peso d’oro, gas e petrolio, tutti a gran voce chiederemo il nucleare.
    Non dirmi che sei contento se ti piazzano quei mulini, quella è l’energia piu cara, non la piu’ economica, i proprietari dei terreni sui quali sorgono ricevono ogni mese migliaia di euro ciascuno per l’affitto, costano da uno a due miliardi di vecchie lire ciascuno e producono una sciocchezza di energia se confrontanta con le esigenze reali. Se mi chiami energia a basso costo questa. E’ solo energia costosa ed impattante

    1. francesco paraggio

      ATTENZIONE!!! non diciamo sciocchezze..

      il nucleare non sussiste, è troppo caro e si porta dietro dei problemi irrisolti:
      scorie, sicurezza ( che non ve nè mai abbastanza) e rischio di proliferazione di armi pericolose.
      date un’occhiata a
      http://www.kyotoclub.org/ita/docs/ART/silvestriniNuovaEnergia.pdf

      ….Se poi consideriamo la “sostenibilità” globale delle opere ( lo stesso prato lo può godere anche mio nipote e così via) ed applichiamo uno studio scientifico nella valutazione di impatto ambientale ( facciamo l’LCA) e non la facciamo all’italiana non c’è scelta, l’eolico è una delle pochissime fonti energetiche rinnovabili propriamente dette economicamente competitive in un territorio ventoso.

      …ed il problema è solo sardo…
      io lo spiego solo dicendomi che avete paura di essere rivoluzionari.

      EOLICO E’ BELLO

      io da campano ci convivo benissimo.
      Tanti miei amici pugliesi, danesi e tedeschi lo stesso.

      EOLICO E’ STORIA , in Siria prima di CRISto

  710. Nicòle ferri

    a prescindere del tuo nuovo lavoro di guardia del corpo, caro Kenzo, tu hai delle proposte da fare? bisogna risolvere prima le piccole cose e poi quelle più grandi di noi. questa è una di quelle cose che sono irrisolvibili. per ora. forse fra 100 anni ne riparleremo…

  711. vahid baharvand

    Caro Beppe, vorrei porre in evidenza qualche errore che hai commesso scrivendo questo post: ti voglio vedere ad aumentare il rendimento medio nazionale (che come giustamente dici è al 38%), è vero che le moderne centrali a ciclo combinato hanno rendimenti del 55-60% ma è anche vero che, per come lavorano, VANNO SOLO A GAS (o al limite a kerosene, ma non le si fa andare a kerosene).
    Convertire tutte le centrali a ciclo combinato vorrebbe dire essere TOTALMENTE GAS-DIPENDENTI e abbiamo visto come una pikkola diatriba tra RUssia e Ukraina ci inchiodeerbbe.
    Inoltre non è vero che la microgenerazione aiuterebbe perchè un piccolo impianto non può certo avere i rendimenti di un grande impianto! La cogenerazione è un ottima cosa! i termovalorizzatori la mettrebbero in atto se non ci fosse gente (mi spiace dirlo) come te che gli da contro! i rifiuti sono un combustibile e come tale vanno usati! anche perchè o bruciamo loro o il petrolio! in qualsiasi caso sono molte le raltà in cui il termovalorizzatore fornisce corrente elettrica e riscaldamento ad interi quartieri!
    Per i trasporti…. non puoi batterti conto la costruzione di ferrovie e poi dire che si consuma troppo gasolio!!!!!!!!!!!!!!

  712. Paolo Rivera

    Anche femrandoci oggi lo schianto è impressionante, sono una cassandra razionale, non altro.

    massimo guerra 08.01.06 22:40 |
    —————————————–
    Clap Clap Clap

    p.s.: domani i ragazzi torneranno a scuola “OTTIMISMO”

    1. manuela bellandi

      oh! ma io mi sto spaventando alla grande…
      sembra di parlare con i testimoni di geova….

    2. manuela bellandi

      santa cleopatra!
      non mi fraintendere non ho niente contro i testimoni di geova, ma parlano sempre della fine del mondo…
      Com’è concepibile che il mondo sia ad un punto così catastrofico e non si cerchi di finanziare la ricerca ???
      se tutte queste cose fossero vere dovremmo spendere fino all’ultimo centesimo in ricerca non ti pare ?

    3. manuela bellandi

      …ci risiamo….

      sei morto ?

    4. Paolo Rivera

      Massimo è razionale, i fatti gli potrebbero dare ragione……io ci metto l’ottimismo “non potrei vivere”………..mi sembra evidente.

    5. manuela bellandi

      …si dice o bere o affogare…
      se penso oggettivamente alla situazione MIA attuale devo convenire che sono una formica piccola piccola, che non metteremo mai in comune tante formiche perchè l’individualismo che hanno coltivato i potenti per dividerci ha attecchito perfettamente, e che quindi, visto che le cose da sole non si risolvono ma vanno in peggio, per noi formichine è importante avere un collante, un catalizzatore che ci appiccichi l’uno all’altro nello sforzo comune di migliorare.
      Grillo ha queste caratteristiche, ma non vuole rompere tutti gli equilibri esponendosi in una ribellione popolare, sta cercando vie alternative di RICATTO verso i potenti.
      Noi lo stiamo aiutando, io mi fido di lui…
      Sarebbe bello che fosse la musica il collante…ma a parte il live 8 di bob…..

    6. Paolo Rivera

      Santa Cleopatra, lascialo dire alla N. Braschi…..troppo simpatica. Bob Geldof, ha fatto tanto, non saprei cosa aggiungere. In italia, gli è stato conferito un riconoscimento, per ciò che ha fatto per il terzo mondo. Durante la premizione si è lamentato del ns. governo.
      Salta su di post..non rispondere qui

  713. manuela bellandi

    ciao prof.maria laura,
    ciao sandro,

    perchè sandro ce l’hai tanto con beppe, me lo puoi spiegare in poche parole ? (curiosità)

  714. Riccardo Fiume

    ANDREOLI: Un portato di questi ultimi anni é la scoperta che la “normalità” non è qualcosa che l’individuo ha dentro di sé, ma è in realtà qualcosa che si pone tra l’individuo e la relazione con gli altri. La “normalità”, e così la “follia”, non sono più situazioni statiche, stanno nella relazione. L’individuo sa che la sua normalità o la sua follia dipendono anche dal rapporto con gli altri. Attualmente, pertanto, la “normalità” e la “follia” sono oggetto di studi “relazionali”. Il comportamento dell’individuo è legato a tre fattori. Il primo è di ordine biologico: è definito dalla genetica, ramo della biologia che studia i codici dell’individuo, l’eredità e la variazione negli organismi viventi. La genetica – si potrebbe dire – è lo studio dei codici che sovrintendono alla prima costruzione del sé. Limitarsi alla genetica per spiegare i fenomeni comportamentali dell’individuo significherebbe fare lo stesso errore del riduzionismo biologico. Il secondo fattore é quello legato alle prime esperienze di vita. Nel periodo che va da zero a tre anni l’essere umano impara determinati comportamenti, come, ad esempio, la timidezza, la poca fiducia, la grande paura. Il terzo fattore è costituito dall’ambiente in cui quel comportamento viene espresso. Ambiente che non é solo quello fisico, ma é soprattutto l’ambiente relazionale. Ecco perché, cambiando ambiente, cambiando relazioni, l’individuo spesso cambia il proprio comportamento. Oggi si assiste al trionfo dell’io e gli altri, non più dell’io.

  715. manuela bellandi

    la prima cosa che mi viene in mente a leggere queste cose è di consigliare alle mie figlie di non avere figli da grandi…..sconforto…..

  716. Lavoro Ecologia

    Sul fotovoltaico oltre alla possibilita’ di generazione diffusa di energia, a me pare che potrebbe nascere una ulteriore possibilita’ di lavoro, perche’ per mettere in opera gli impianti ci vogliono gli installatori e il numero di impianti richiesti sarebbe elevato. Inoltre, dato che l’efficienza di conversione dell’energia solare in elettrica e’ ancora bassa, vi e’ spazio per la ricerca (nonche’ per la produzione) hai visto mai che lo stellone italico ci facesse trovare i nuovi pannelli modello “Ghepensimi” al 99,9% di efficienza?

  717. Sandro La Monica

    Caro Beppe Grillo,
    LE PRIMARIE E L’ENERGIA. Ripeto un concetto già inviato qualche giorno fa.

    L’Energia…considera il parallelo col settore Informazione. Anche l’informazione è stata sempre centralizzata e distribuita in misura e modi utili al produttore.
    …Poi, in anni recenti…qualcuno commise un grosso errore, pemsando di diffondere l’uso della la rete per scopi commerciali. Fu la New Economy! A quel gigantesco flop dobbiamo Internet, che oggi attua una “produzione distribuita di conoscenza”.

    Oggi la “produzione distribuita di energia” è tecnicamente possibile, e risolverebbe alcuni “problemini” come:
    1.Individuazione del “sito” e sicurezza strategica: semplicemente non c’è centrale.
    2.Riduzione delle perdite energetiche di trasporto.
    3.Impossibilità di formare monopoli e rispetto (vero) di una logica di mercato…

    In concreto. Occorrono Investimenti. Ovvero decine di migliaia di “piccoli imprenditori”. Il rientro dei costi è (per. es. col fotovoltaico) sette-otto anni (senza i -minimali- incentivi pubblici).
    Chi può spendere decine di migliaia di euro per un investimento con ritorni certi solo su tempi lunghi ? …lo dico ?

    …Potendolo fare, il mio impiantino lo comprerei col MIO TFR ! Sarebbe un investimento:
    1.sicuro,di cui “curerei personalmente la manutenzione”,
    2.che permetterebbe di tenere i MIEI soldi al riparo da rapaci,
    3.che su scala nazionale produrrebbe lavoro, ENERGIA, produttività, competitività ecc.
    4.che darebbe rendite su tempi lunghi, ma prima del pensionamento e CHE QUINDI OFFRIREBBE LA PROSPETTIVA CERTA DI UNA PENSIONE INTEGRATIVA!!!

    …Ecco… l’ho detto… Scusa. Ma credo che l’unico a cui esporre un ragionamento del genere possa essere un politico o un industriale… ma solo un comico saggio, almeno in questo paese.

    PS
    …forse studiando un sistema per far cadere “quei signori là” in un errore simile a quello “New Economy”…Se hanno toppato una volta potrebbero anche rifarlo…

  718. Barbara Bucci

    La prima proposta è questa: BASTA PRENDERE IN GIRO I CITTADINI CON LA STORIA DEI PROBLEMI CLIMATICI.

    Il petrolio è in esaurimento. Siamo COSTRETTI a cambiare rotta, e anche molto di corsa (non abbiamo tempo fino al 2010, 2015 per cambiare il 10% o altre percentuali sciocche.)
    Finché si parlerà di clima, chi guadagna e produce se ne frega alla grande. Occorre dire la verità: nel giro di due o tre anni il prezzo del petrolio sarà impossibile. E noi resteremo col sedere a terra.

    Non bisogna temere di spaventare i cittadini… anzi DOBBIAMO spaventarci e reagire!!!!

  719. kenzo tange

    il problema non è l’attacco gratuito.
    E’ la stronzata gratuita a prescindere.
    Che centra la barca di Grillo?
    Stiamo parlando di D’alema?? di Unipol???
    Ce l’hai una tua opinione riguardo l’argomento di oggi che non sia la solita stronzata antigrillo?

  720. Apx Ramirez

    1-La fusione fredda risolverebbe tutto,è una specie di moto perpetuo(chiedo perdono)ma le tecnologie per metterla in atto sono ancora nello stato larvale o forse sono state semplicemente nascoste ,ma cmq nn sono disponibili ,in fin dei conti bisogna scartarle
    2-il fotovoltaico è uno spettacolo ,ma effettivamente costa troppo,ma è un problema eliminabile con l’aumento della produzione dei pannelli .no?
    3-l’olio di colza o un qualunque eco-diesel mi sembra la cosa piu facile da realizzare,ma purtroppo è schiacciato dai petrolieri e dai politici (rompicogl***i!!),ma cmq credo che se almeno l’auto-produzione in casa nn porterebbe a problemi di evasione fiscale ,io (nn) per primo comincerei a darmi da fare a tempo pieno(dato che sono disoccupato)per distribuirlo almeno agli amici ed ai parenti.
    4-il risparmio è l’unica cosa buona non fuorilegge(skerzo!…forse) ,e quindi faccio di tutto nel mio piccolo.
    Nn so ,spero che le cose migliorino .

  721. Dottor Purga

    fatti curare tu deficiente presuntuoso che ti stai scrivendo addosso da ore (e saresti da censurare perchè contravvieni alle regole del blog) parlando di cose irrealizzabili almeno entro il poco tempo che ti resta da vivere… sfigato!
    e fatti un po di cazzi tuoi che male non ti fa…. deficiente !

  722. Marco Lino

    Tutte le soluzioni del mondo, ma se alla fine ad utilizzarle sono sempre esseri unani che se ne sbattono dell’ambiente, sarà comunque tutto sprecato!

    Bisogna cambiare testa non solo i mezzi!

    Ciao

  723. Riccardo Gatani

    la repubblica un paio di settimane fa aveva dato notizia di un inglese che ha inventato, brevettato e gia’ pronta a produrra un dispositivo che ricava energia elettrica dal passaggio delle auto su una rampa, questo e’ il link http://www.repubblica.it/2005/l/motori/dicembre05/rampaelettrica/rampaelettrica.html
    oil costo si aggira sui 37 mila euro e ha un’ efficenza di 5-10 Kw a passaggio di auto. Messo nelle one piu’ trafficate si avrebbe elettricita’ in grandi quantita’, sempre

  724. Sergio Bibbò

    Per Valerio Simone:
    Sul fatto che si stia esagerando sui progetti di centrali eoliche posso anche essere d’accordo perché comunque c’è un problema di impatto ambientale, ma non venire a dire che le centrali nucleari sono la soluzione (e per giunta ecologica ahahahah) perché per quanto sicure possano essere (e non ci giurerei) non è stato risolto affatto il problema dello smaltimento delle scorie e comunque per costruire le centrali e mandarle a regime ci vuole almeno un decennio e sinceramente in questi 10 anni preferirei che si pensasse ad altre soluzioni….Inoltre non drammatizziamo la crisi del gas tra Russia ed Ucraina perché come al solito noi italiani ci facciamo prendere dal panico per nulla …. e infine io sono sardo e se parliamo della Sardegna io una centrale nucleare non la voglio nella terra dove vivo e non capisco perché tu da sardo la voglia …. a quel punto meglio qualche centrale eolica in più!

  725. Domenico Bevilacqua

    Massimo Guerra, ti pregherei di mandare i link alla redazione e poi di farli pubblicare.

    Oppure, di scriverli qui:

    http://www.omniauto.it/forum/index.php?showforum=115

    Inoltre, come vedi, mi pare che adesso sia possible inserire i link.

    Grazie

  726. Antonio Barone

    Caro Beppe
    un anno fa ho avuto il piacere e la fortuna di poter ascoltare a Modena, una conferenza tenuta dal premio nobel Carlo Rubbia, sul tema delle strategie energetiche; la cosa che mi ha più colpito è stata la prospettiva che i nostri figli, forse, ma i nostri nipoti DI SICURO, si troveranno ad affrontare una situazione drammatica poichè di questo passo noi esauriremo le scorte di combustibili fossili nel giro di 60/70 anni!! Non solo, ma il prof. Rubbia ha anche spiegato che esaaurire il petrolio è grave per un altro motivo..dal petrolio noi ricaviamo la plastica, che non serve solo a produrre bottiglie e contenitori che diventano rifiuti, ma anche e soprattutto in futuro, organi artificiali e altri strumenti molto usati nel settore della bio-ingegneria…Se domani la plastica sarà rara solo pochi avranno accesso a determinate cure ..avanzate. Io da oggi mi conservo le bottiglie vuote dell’acqua..non si sa mai!!

  727. Renato Baietta

    Caro Beppe, hai scritto uno dei post più interessanti che io abbia letto, toccando tutta una serie di tematiche che stanno a cuore a me ma penso anche a tanta altra gente. Ma tu non potresti fare da consulente esterno per qualche giunta comunale? Non te l’ha mai offerto nessuno?

    Proprio in questi giorni stavo facendo qualche considerazione sui bistrattati mezzi pubblici.
    Ho ripreso da qualche settimana a utilizzarli per andare al lavoro da Carnate (LC) a Milano, ma quanta sofferenza.

    Come si fa a disincentivare l’utilizzo dell’auto con delle ferrovie in questo stato? Il deragliamento dell’altro giorno è un fatto eclatante, ma ci sono tanti fatti che demoralizzano. Sulle tratte pendolari ci sono continui ritardi, treni soppressi, sovraffollamento: sono tutte cose che provo direttamente sulla pelle. Anche “Stricia la Notizia” ha fatto qualche servizio a riguardo.

    Mi chiedo perché le FS si sono ridotte in questo stato, come è potuto succedere. Proprio questa sera sul TG3 hanno parlato di soldi destinati dalla finanziaria alle FS in quantità minore rispetto all’attesa. Parlando con i capotreni, ho conferma della situazione allo sbando, i dirigenti strapagati non si curano delle lamentele, e alcuni capotreni suggeriscono che è tutta una strategia per ridurre il valore delle FS per quando verranno vendute ai privati.

    Io non so che cosa pensare, ma da Milano passano anche le Ferrovie Nord (private) e le TILO (nate da una cooperazione tra la regione lombardia e le ferrovie svizzere), e mi pare che esse siano molto più efficienti e in orario delle FS. Altre considerazioni sullo stato delle FS si possono leggere in http://www.miol.it/stagniweb/.

    Non ci meritiamo i governanti che attualmente decidono le nostre vite, ci meriteremmo di venire governati da altri stati come la Germania o la Svizzera, intanto che si rigeneri una nuova classe politica di buon governo.

  728. Riccardo Fiume

    500000 euro di casetta
    15000 euro di fotovoltaico
    5000 di isolamento
    50000 di auto ad idrogeno

    A NABABBII!!!
    ME PìO LI 20000 E ME AMACO A ISLA MUJERES IN MESSICOO

    VITTORINO VITTORIINOO ANDREOLII
    dimmi qualcosa dimmi qualcosa tu
    guarda guarda come stò non ce la faccio più
    fammi toccare i tuoi capelli
    vittorino aiutami tu …….

  729. Paolo Ares Morelli

    Per trovare nuovi modi efficienti di produrre energia dobbiamo valorizzare la ricerca, per valorizzare la ricerca dobbiamo cercare di dare spazio ai nostri laureati…

    scrivetemi su laureati incazzati:
    http://www.freeforumzone.com/viewdiscussioni.aspx?f=78497&idc=1

  730. manuela bellandi

    Leggendo alcuno dei vostri post (i meno tecnici) diviene tangibile l’impotenza del singolo di fronte a problemi così specifici e complicati, questo ci fa capire che per certe cose abbiamo necessariamente bisogno di rappresentanti LEALI che di concerto con addetti di settore si occupino dell’organizzazione di strategie energetiche valevoli e attuabili nel tempo.
    Mi pare che all’alba di un’inevitabile problema energetico, che già sta creando disagi economici,il nostro governo dovrebbe prima pensare al DOVERE, dandoci risposte e progetti concreti, poi al PIACERE (azzuffe,offese reciproche,campagne elettorali milionarie e ruberie il gioco dei quattro cantoni…)
    Noi stando, qui con la sola nostra presenza sul blog,partecipiamo come possiamo a dare spessore alla voce temuta di Beppe Grillo e di quelli che come lui cercano di aiutarci per aiutarsi.
    Per ora e fino alle elezioni possiamo fare ben poco d’altro.

  731. luca vitaliano

    bellissimo…energia elettrica al posto di carburante e tessere prepagate al posto di pieni di benzina..

  732. Alessandro Balletti

    Parlando di energia mi viene in mente che nei pressi dei confini italiani (con la Francia) ci sono delle splendide centrali nucleari che ci VENDONO l’energia a caro prezzo.
    Se ci fosse volontà politica, si potrebbe promuovere uno studio italiano sul problema dello stoccaggio delle scorie nucleari e, quindi, (ri)aprire le nostre centrali.
    Dato che ultimamente dei referendum popolari (in particolare uno, ma andrei fuori tema) si tiene poco conto, anche quello del no al nucleare potrebbe essere rivisto.

    Cordiali saluti,
    Alessandro Balletti

  733. Nicòle Ferri

    cosa devo fare beppe? darti sempre ragione? esprimo liberamente le mie idee e gli imbecilli mi attaccano gratuitamente. sei diventato intoccabile. rimango della mia idea. questo è un problema troppo grande per te e per noi. dimmi con quale carburante andava la tua barca. buona serata. Nicòle

  734. mauro lavaroni

    Secondo me bisognerebbe anche incentivare economicamente con finanziamenti fino al 80% l’acquisto di pannelli fotovoltaici visto che l’attuale conto energia prevede solo il pagamento dell’energia prodotta ma non prevede incentivi all’acquisto.
    In germania fanno sia l’incentivo all’acquisto che il pagamento del corrispettivo.

  735. massimo guerra

    Biocompatile, biosostenibile, autosostenente

    Per un nuovo Modello Economico diverso dal consumismo, da implementare in un sistema globale consumistico destinato alla catastrofe globale, ci serve una nuova fonte energetica pulita e rinnovabile con cui rilanciarci cambiando modello economico, risolvendo il problema energetico ed indicando agli altri in modo fattuale la via con soluzioni reali e pratiche, oltre che sostenibili.
    L’attuale modello ha indirizzato risorse e ricerca nei settori di sviluppo propri del modello, ma ci sono alternative lasciate inesplorate perchè non confacenti alla politica del modello.
    Pochi sanno che esiste la possibilità reale e concreta che la controversa ingegneria genetica (per i fideistici dogmatici) possa portarci benefici energetici.
    Innanzi tutto bisogna rendersi conto che molto difficilmente (io sostengo che è impossibile e lo sostengo a ragione) riusciremo a trovare una fonte energetica pulita che ci garantisca l’attuale produzione di potenza ottenuta dai combustibili fossili.
    E’ un problema di natura termodinamica, non altro, e noi stiamo attingendo in maniera smodata ad una riserva inquinante accumulatasi in tempi geologici che ben analizzata non è altro che energia solare intrappolata in forma chimica dentro la crosta terrestre.
    L’alternativa è nello sviluppo di biomasse modificate geneticamente per produrre biogas in bioreattori che possono essere a dislocazione locale senza l’obbligo d’evere necessariamente grandi centrali, prelevando dall’atmosfera CO2 e producendo prima Metano (CH4) e poi da questo H2 con una successiva trasformazione.
    Si nota che con una fonte di questo tipo si ottengono diversi benefici.
    Il primo è ricondurre l’effetto serra da CO2 dentro i sui vecchi parametri (280ppm invece degli attuali 360ppm all’anno 2000), (Fonte: http://www.ipcc.ch/present/graphics/2001syr/small/02.01.jpg) il secondo è che è una fonte pulita e rinnovabile, il terzo è che ci fornirebbe vantaggi enormi derivanti dal protocollo di Kyoto coi crediti dovuti alla riduzione di emissioni di CO2 che in questo caso sarebbero doppiamente ridotti, poichè non prodotti, e poichè riassorbiti.
    E’ noto che esistono già batteri naturali metaniferi.
    E’ noto che esistono già batteri naturali che vivono a temperature elevate, aliementandosi di acidi e anidridi (coni vulanici sottomarini).
    E’ noto che esistono già batteri naturali con particolari metabolismi molto veloci.
    Il Mycoplasma Genitalium è un semplice batterio che vive anche nelle nostre vie urinarie.
    E’ la forma di vita conosciuta col minor numero di geni, solo 517, il candidato perfetto per una manipolazione genetica in tempi medio brevi.
    Con una opportuna ricerca mirata è possibile sviluppare in pochi anni una sua manipolazione per innestargli le caratteristiche prelevate dalle altri classi di batteri precedentemente individuati.
    Nel contempo è facilmente individuabile il numero minimo di geni necessari perchè un organismo biologico possa sopravvivere, riducendogli le condizioni di possibile sopravvivenza con opportuna manipolazione.
    Craig Venter, il capoprogetto di GENOMA la decodificazione del genoma umano, pensa ragionevolmente che non siano oltre 200 i geni necessari ad un organismo unicellulare per poter sopravvivere.
    Con queste premesse si può trovare il modo di arrivare a un Mycoplasma G. modificato in modo tale che:
    1) non possa sopravviere al di fuori di un bioreattore che in caso di guasto, avaria, incidente, sabotaggio, non ci sia pericolo di contaminazione ambientale da OGM (la buona scienza c’insegna che se può accadere un disastro, prima o poi questo accadrà);
    2) si proceda ad assorbire CO2 dall’atmosefera per produrre CH4;
    3) si proceda a trasformare il CH4 (gas serra peggiore del CO2) in H2 gassoso libero.
    Com’è noto l’idrogeno è un ottimo accumualtore di energia e può essere utilizzato nel modo più efficace con le fuel cell per alimentare motori elettrici che sono + efficienti di quelli termici.
    Oppure può essere combusto in motori termici che comunque producono Nox (ossidi di azoto), o in alternativa combusto in centrale termica producendo energia elettrica con turbine a vapore.
    Le ultime 2 soluzioni sono meno efficienti della prima come resa termodinamica ma + semplici tecnicamente.
    Nel caso ipotetico che il modello a bioidrogeno diventi globale una volta raggiunta la concentrazione in atmosfera di CO2 pari a 280ppm si può utilizzare direttamente il metano generando un ciclo chiuso a forma d’anello lasciando inalterata la quantità di CO2 nell’atmosfera e mettendoci nella condizione di potere aggiustare il clima globale con interventi diretti e inversi, quindi avendone sul serio un controllo, permettendoci di gestire la temperatura del pianeta nel caso fosse necessario farlo per tamponare momentanei fenomeni naturali perturbanti come picchi anomali d’attività vulcanica.
    O altro.
    Chiaramente ci serve molta ricerca e non solo qui, come scritto da moltissimi frequentatori del portale.
    Una fonte energetica di questo tipo non necessariamente legata all’irraggiamento solare, dai bassi costi, c’è un futuro migliore per tutti.
    E scorie biodegradabili.

    Questa è la mi proposta, la soluzione, una vera fonte dislocata indipendente dall’irragiamento solare, equamente prensente ovunque, solutiva dell’effetto serra.

    Non riesco a postarvi le fonti, non so’ perchè ma il blog rifiuta qualcosa nei link.

  736. mauro lavaroni

    Secondo me bisognerebbe anche incentivare economicamente con finanziamenti fino al 80% l’acquisto di pannelli fotovoltaici visto che l’attuale conto energia prevede solo il pagamento dell’energia prodotta ma non prevede incentivi all’acquisto.
    In germania fanno sia l’incentivo all’acquisto che il pagamento del corrispettivo.

  737. sandra morselli

    Il vapore alimenterà turbine e generatori di corrente. L’acqua raffreddata, attraverso un sistema a circuito chiuso, sarà pompata di nuovo nel sottosuolo, dove tornerà a scaldarsi. Questo sistema permette di produrre elettricità indipendentemente dal clima e quasi in ogni parte della Terra, sostengono gli esperti che a Gross Schoenebeck inizialmente produrranno energia elettrica per mille famiglie, affinando allo stesso tempo la loro tecnica per arrivare all’obiettivo fissato per i prossimi 10-15 anni: coprire il 5% del fabbisogno energetico della Germania con energia presa dal sottosuolo ma, a differenza del petrolio, rinnovabile finché la Terrà non si raffredderà. Ma quando ciò avverrà, l’Umanità non potrà più vivere sul nostro pianeta.

    possibile che da noi non si possa sperimentarle queste centrali?

    1. massimo guerra

      Ho visto il progetto ed è interessante.

      Questa è una delle tante soluzioni autosostenenti per sostituire i fossili.

  738. Nello Musella

    Grande Beppe,
    andiamo!!!!

  739. sandra morselli

    Una nuova centrale termoelettrica
    In Germania quella a calore terrestre
    Arriva da oltre quattro chilometri di profondità, non danneggia l’ambiente ed è pressoché inesauribile: è l’energia che viene presa dal mantello terrestre e che alimenterà la centrale termoelettrica in costruzione in Germania a Gross Schoenebeck, nel Brandeburgo. La regione della Germania orientale, sul confine con la Polonia, si prepara ad ospitare il primo grande impianto di produzione d’elettricità attraverso il calore della Terra.

    In realtà un impianto pilota già funziona dal 1994 vicino a Schwerin, in Meklemburgo-Vorpommern.
    La nuova centrale, nelle speranze degli scienziati che vi lavorano, dovrebbe fornire le ultime informazioni per arrivare in un futuro molto prossimo ad un uso stabile e redditizio dell’energia estratta dal mantello terrestre.

    Per ottenere energia elettrica sono però necessarie perforazioni molto più profonde. Sotto la sede della futura centrale di Gross Schoenebeck le trivelle sono già arrivate a 4,3 km di profondità. E sono entrate in quegli strati di roccia porosa primordiale attraverso i quali scorrono falde di acqua bollente a 150 gradi.

    Quest’acqua è vecchia quanto i contenitori rocciosi che la raccolgono, cioè 260 milioni di anni, ed è protetta verso l’esterno da rocce argillose impermeabili che coprono i bacini sotterranei. In questo momento si sta preparando la seconda perforazione, poi cominceranno i lavori veri e propri per la costruzione della centrale. In essa l’acqua bollente del sottosuolo sarà pompata in scambiatori di calore, dove riscalderà un liquido che evapora a temperature relativamente basse.

    Il vapore alimenterà turbine e generatori di corrente. L’acqua raffreddata, attraverso un sistema a circuito chiuso, sarà pompata di nuovo nel sottosuolo, dove tornerà a scaldarsi. Questo sistema permette di produrre elettricità indipendentemente dal clima e quasi in ogni parte della Terra, sostengono gli esperti che a Gross Schoenebeck ini

  740. Giovanni Cara Proietti

    Sì, sì. E’ tutto giusto! Ci mancherebbe.
    Però per me il problema, come credo di milioni di persone, rimane il fatto che per scaldarmi, pur cercando di risparmiare avendo la stufa a gas, mi costa, per 70 mq. oltre 1000 euro l’anno, qui al nord. O letto che al sud il gas costa meno, anche come IVA. E’ vero?
    Forse perchè ne hanno meno bisogno? avendo solo due o tre mesi di mesi freddi?
    A me interesserebbe sapere ciò.
    Perchè, per il resto non cambierà mai niente. Quando si sa che chi dovrebbe amministrare con ligio dovere ha invece la testa nei fondi dove poter attingere per rimanere l’idolo (ma de che) di una falsa bandiera.

  741. Riccardo Fiume

    vorrei proporre un criterio e cioè quello di impostare i progetti a livello comunale
    penso che abbiamo un maggior grado di fattibilità
    e sommati un buon grado di impatto
    per iniziare ….

  742. Maria Laura Frattarelli

    Non credete che parlare all’interno di questo blog non induca a risultati concreti? Spesso ci si riduce al parlarci addosso, ognuno vomita ciò che ha da dire. Alcuni addirittura si rivolgono a Grillo in persona, come se si aspettassero che lui legga quanto scritto da noi bloggers. Cosa a cui naturalmente non credo. Sicuramente è affascinante leggere i vari punti di vista, ci si arricchisce. Ma in concreto? Ho notato che tutte le volte che si lancia un’iniziativa che potrebbe avere un risvolto pratico, che potrebbe indurre a un miglioramento, non viene presa più di tanto in considerazione. Mi riferisco al signoraggio in primis, nonchè alla mia proposta di iniziare una raccolta firme, destinata ai leader dell’Unione, in cui si sottoscriva che noi elettori non vogliamo all’interno del centro-sinistra Rocco Salini, perchè ex Democristiano della prima Repubblica, pluricondannato, ex senatore di Forza Italia, ex SOTTOSEGRETARIO del governo Berlusconi. Non vogliamo che l’UDEUR lo candidi alle prossime politiche. Minacciamoli di non votarli, e vedrete che qualcosa si muoverà.

    GRAZIE

  743. enzo fantozzi

    Ciao a tutti, qualcuno sa che fine abbia fatto il progetto della eolo car? questo e’ un link con qualche info al riguardo. grazie
    http://www.ecotrasporti.it/eolo.html

    1. Alberto Villa

      il sito internet della società che dovrebbe produrre la eolo e http://www.mdi.lu
      Penso che il progetto non fosse completamente affidabile se dopo 5 anni dall’annunciato inizio di produzione non si è visto ancora niente in pratica.

  744. raffaele longo

    provate ad andare sul sito:
    sovranitadellamoneta.org
    poi mi direte….come risolvere i problemi dell’energia e degli sprechi.
    sveglia ragazzi

  745. manuela bellandi

    …mi dispiace tantissimo ma stasera portare contributi alla discussione è difficilissimo…
    potrei fare ore di copia/incolla per capirci di più e riparlarne fra tre mesi…

    colgo solo l’occasione per ringraziare tutti quelli che sono fin ora stati in grado di dare notizie per informare noi…. poerelli

  746. Nicole Tirabassi

    HO UNA PROPOSTA:

    Perché ognuno di noi non fa un copia-incolla del post di oggi e lo manda per email ai vari siti degli assessorati all’ambiente (comunli,provinciali e regionali)?

    E così via per ogni post che Grillo pubblicherà da qui alle elezioni. Ogni atgomento all’assessorato competente.
    Che ne pensate?

  747. gordano bruno

    bravo, ti suggerisco di raccogliere tutti i consensi a queste tue, assolutamente interessanti,tecnicamente supportate, soluzioni, poi, con tutti i post raccolti, fai una richiesta alle formazioni politiche di inserirle nel loro programma;
    decideremo chi votare anche in base alla attenzione che porranno alle nostre richieste che tu , gentilmente, raccoglierai.
    con affetto.

  748. Fabio De Sicot

    Come sempre concordo con te Beppe…. bisognerebbe poter votare coloro che hanno un vero impatto sulle nostre vite (Enel-Eni etc…). La cosa che davvero mi fa irritare e’ che nessuno di noi ha deciso scientemente di distruggere questo pianeta…. Eppure paradossalmente siamo noi che “votando” ogni giorno lo rendiamo un posto sempre meno vivibile per la razza umana. Ma comunque… Una domanda per tutti: per quale motivo quando l’Iran parla di riaprire il Nucleare tutti quanti pensano alla “Bomba” nucleare… mentre quando paesi per cosi’ dire “civilizzati” (vedere Italia-Scajola) si parla solo di “energia”? E’ finalmente evidente agli occhi di tutti che ci sono delle ovvie correlazioni nell’utilizzo dell’Energia Nucleare (civile e militare) … Si tradiscono da soli… Altra domanda: perche’ L’enel decide di riaprire il proprio programma nucleare senza informare il popolo italiano e solo dopo Scajola interviene dicendo che il nucleare e’ buono e sicuro? Perlomeno siate furbi: fatelo senza dire niente. Non dovrete cosi’ spendere soldi per addestrare i tecnici sul nuovo EPR francese per importarlo un giorno in Italia. Lo sperimentate in Italia e bona le’ (come si dice in sardegna :-P)… E’ che hanno paure di noi, della protesta…non sanno gestire un popolo senza prima addomesticarlo. I neuroni di questi gostori della “cosa pubblica” si devono esser persi per strada… I nostri sono ancora integri… Non facciamoceli rubare da questi “usurpatori di menti poco informate”

  749. Sergio Bibbò

    Mi complimento con Beppe Grillo perché dopo una serie di post per i quali stavo un pò perdendo la fiducia in lui (vedi aviaria, Fassino, sequestrati nello Yemen, barca di D’Alema e così via) riprende a parlare su un argomento che sta a cuore a tutti e su cui si può discutere e confrontarsi. Finalmente! Mi stava mancando il vero Grillo!

  750. massimo guerra

    Le faccio notare che per produrre la sorgente di energia per quelle auto serve corrente elettrica, fatta con fossili, e che + trasformi l’energia + ci perdi come resa termodinamica.

    Dovete capire la scienza per prima cosa.

    Iniziando dalla fisica.

  751. Ciro di Marzo

    Sogno un paese dove le campagne elettorali sono fatte di programmi su questi temi importanti.

    Sviluppo sostenibile = risparmio di soldi e salvaguardia dell’ambiente, cosa vogliamo di più?

  752. Giuseppe Balsamo

    Carissimo Beppe,

    Ti confesso che la Tua iniziativa ha portato a fare diverse riflessioni:

    1) L’idea di scrivere noi il programma è sacrosanta e ritengo che i nostri dipendenti, invece di azzuffarsi su dialettiche astratte e veteropartitiche, debbano uscire allo scoperto ed impegnarsi a fare cose minime, essenziali e concrete;

    2) Sarà per la mia formazione umanistica, ma ho trovato il Tuo post troppo tecnico, l’ho compreso, ma non credo che sia molto “commestibile” per tutti: Avrei apprezzato un modo molto più schematico di esporlo…del tipo:
    Vogliamo che si impegnino su 1..2.3 max 4 cose scritte in rapida successione.

    3) Bolzano è una provincia a statuto speciale..l’Italia è fatta di migliaia di piccole e piccolissime amministrazioni e credo sia giunto il tempo di razionalizzare le competenze…per rendere finalmente possibili le cose da essenziali da fare.

    4)Caro Beppe, dobbiamo distruggere i monopoli e consentire a chiunque, aprendosi una partita IVA di poter produrre e vendere energia pulita da qualsiasi fonte rinnovabile.

    5)I pannelli solari costano troppo perchè in Italia e nel mondo non c’è una produzione su larga scala dei pannelli solari…Non dimentichiamoci che dieci anni fa un telefonino costava un patrimonio, adesso Te lo regalano se Ti fai un abbonamento e spendi 10€ e la Germania che non ha il sole della Sicilia produce più energia solare di noi.

    6)L’eolico in alcune zone limitate della penisola si sta sviluppando con successo e questo è un fatto estremamente positivo.

    7)facciamo dei piani diretti..del tipo..quanto produce quella centrale ? quanto inquina ? quanto eolico o solare ci vuole per chiuderla ?

    DOBBIAMO PREDISPORRE UN PIANO DI USCITA DAL FOSSILE !

    La modernizzazione e la tutela dell’ambiente devono essere le priorità di tutti.

    Vorrei anche che Tu chiedessi ai nostri dipendenti perchè hanno fatto andar via dall’Italia Carlo Rubbia che ora in Spagna sta portando avanti le Sue ricerche !!!

    Un abbraccio.

  753. Rishi Giovanni Gatti

    Bravo Grillo, molto interessante il tuo riassunto.

  754. massimo guerra

    L’idea migliore è la + semplice ed economica.

    S’incarta da solo.

    Un sistema che non premi l’idea migliore è un sistema delirante da cambiare al volo.

    Infatti è così.

    Mediti.

  755. giuseppe vergara

    … e invece di accendere tutti i lampioni della illuminazione pubblica se ne accendono uno si e l’altro no (dopo una certa ora) quanta energia si risparmia?

  756. raffaele longo

    carissimo beppe,
    non è possibile che tu non abbia ancora capito.
    l’unico argomento (il primo) da trattare si chiama: sovranita dell’emissione della moneta e fine del debito pubblico.
    pensa a quante menti(coni mezzi a disposizione) potrebbero dedicarsi alla ricerca scientifica senza il bisogno di dover pensare a come arrivare a fine mese.
    dai beppe …. so che lo farai
    saluti

  757. ragusa mario

    sostengo in pieno la tua iniziativa ed approffitto della circostanza per segnalarti che la Svezia sta acquistando Alccol etilico (dalla Agea), che sicuramente sarà utilizzato come biocombustibile, a sua volta prodotto a partite dalle eccedenze di vino avviato alla distillazione.
    La cos ami sembra alquanto paradossale, in quando potremmo utilizzarlo Noi direttamente diminuendo in modo consistente l’uso di

    1. Valerio SImone

      La Svezia utilizza anche le centrali nucleari

  758. Valerio SImone

    ((( Per avere una idea del fenomeno che interessa la nostra regione vi proponiamo i nomi di 88 progetti presentati in Sardegna a partire dal Luglio 2001 all’Aprile 2003.

    Ecco i nomi delle Società tra parentesi il numero delle torri che complessivamente sono 2814.

    Asja ambiente: Dualchi (25), Allai e Ruinas (35), Zerfaliu /14). Erula (40). Cepheus: Uri (11). Consorzio Bonifica Nurra : Sassari (24), Olmedo (8). Coron: Uta- Assemieeni(41). Edison: San Vito –Villaputzu- Villassalto(66), Bitti (23)Portoscuso( 44). Enel: Seui-Esterzili (42), Sedini (38), Oschiri (22), Sinnai-Dolianova( 64), Villamassargia-Narcao (38), Villassalto-San Vito-Sinnai-Burcei (65), Villasalto (-San Vito-Villaputzu (51), Ussassai(21), Macomer (18).Enerprog: Alà dei Sardi-Buddusò (198),Eolo: Romana(25), Ballao (30), Genico-Selegas (30), Goni (30), Sant’Andrea Frius (30), Guasila( 12), Mammaioada(26), Fonni (20), Oliena(36), Macomer (55), Escalaplano (60). Eolo Tempio: Tempio ( 66). Erga: Tula (28),Alta Nurra (7), Aritzo (23).Friel: Guspini (21),Sanluri-San Gavino-Gonnsfanadiga-Pabillonis (77), San Basilio –Siurgus Donigala ( 38), Nurri ( 26),Nulvi –Tergu(45), Dolianova, Villassalto- San Nicolò Gerrei (99)Botigali (55). Gamesa: Florinas (40).)))

    Fonte:
    http://forum.alguer.it/viewtopic.php?id=76&p=1

    Sfido chiunque a dimostrarmi che questo non è depauperamento del territorio.
    A questo punto meglio le centrali nucleari, sono piu’ ecologiche, se si considera che oggi abbiamo la tecnologia necessaria per averle veramente sicure.
    Quella di Chernobyl era una centrale vecchia che non rispondeva minimamente ai canoni di sicurezza delle nazioni occidentali, in quanto nasceva già vecchia e pericolosa nell’ex unione sovietica.

    Quello che non è stato detto è che l’Italia per la maggior parte dell’energia elettrica prodotta sta utilizzando il gas, e la recente crisi tra russia ed ukraina, ha messo in risalto la nostra fragilita e dipendenza dalle altre nazioni che ci approvvigionano.

  759. massimo guerra

    L’idea migliore è la + semplice ed economica.

    S’incarta da solo.

    Un sistema che non premi l’idea migliore è un sistema delirante da cambiare al volo.

    Infatti è così.

    Mediti.

  760. francesco valdonio

    fondamentale:
    togliere il segreto bancario per la magistratura!!

    …poi passare:
    – istruzione – collocamento – ricerca – farmaceutica – sanità – edilizia – energia – comunicazioni – trasporti – credito –
    non più come settori industriali e/o privatistici ma come interessi sociali comuni da sostenere e mantenere pubblicamente

    …previlegiare:
    salvaguardia delle risorse ambientali – sviluppo sostenibile – eliminazione del debito al terzo mondo – apertura dei/ai mercati deboli – abolizione delle discriminazioni razziali/sessuali/etniche/religiose – diritto all’autodeterminazione dei popoli e degli individui – sistemi sociali di rotazione ed economia partecipativa – sostentamento dei disagiati –

    ….infine il resto
    tutto il resto!

    ultimo ma non ultimo:
    temo che di questi tempi l’onestà non basti più…
    ma ci voglia soprattutto trasparenza nella cosa pubblica e attenzione e consapevolezza dal basso

  761. Gianni Cara

    Essenza benzina e gasolina..
    soltanto un litro e in cambio ti dò Cristina…
    se vuoi la chiudo pure in monastero….
    ma dammi un litro… d’oro nero.

    ti sei fatto il palazzo sul jumbo
    noi invece corriamo sempre apprresso all’ambo…
    ambo terno tombola e cinquina….
    se vinco mi danno un litro di benzina.

    Non più gas ma a cherosene…
    il riscaldamento centralizzato
    più ti scaldaa più conviene…
    niente carbone mai più metano
    pace prosperità e lunga vita al sultano….

    spendi e spandi spandi spendi effendi….

    Lungimirante il grande Rino Gaetano…
    PC DC NTAREGGAE PIU’
    PSI PRI ‘NTAREGGAE PIU’
    FI AN PPI UDC LG ‘NTAREGGAE PIU’…
    MA CHI TE SENTE………….
    IL CIELO NON E’ PIU’ BLUUUUUUUU…UU…

    1. massimo guerra

      Un ironico profeta razionale con incredibil contatto con la realtà e quel pizzico d’arte che l’ha reso un moderno a tutto tondo.

      Omaggio a Rino.

    2. Gianni cara

      Grazie Massimo, anche a nome del mio caro amico di strada quale è stato Rino, scomparso 25 anni fa. Però, “Il cielo è sempre più blu” non è giusto sfruttarlo contro le sue indicazioni.
      Ciao da Zio Gianni

  762. Emanuele Renzoni

    Secondo la mia opinione per massimizzare l’efficienza dell’erogazione delle fonti energetiche e ridurre drasticamente gli sprechi il governo dovrebbe costituire un comitato nazionale che vigili sul corretto uso della distribuzione dell’energia ai clienti finali da parte delle aziende erogatrici e punisca le società d’erogazione con adeguate sanzioni pecunarie se sono inadempienti ai loro doveri.

  763. massimo guerra

    Non ci stavo + coi caratteri.

    Il nostro fisico con la sua analisi alineare non fa altro che citare la Teoria dell’informazione e la analisi a permutazioni continue è dell’inizio del secolo.

    Infine le ultime ricerche del Fisico Erasmo Recagni (università di Milano dipartimento di Bergamo) in seguito a quelle del Gruppo di Ranfagni di Firenze e di altri ricercatori sia USA che Giapponesi hanno fatto scoperte rilevanti nel settore delle emissioni tachioniche.

    E’ emerso che l’antimateria non è altro che materia ordinaria in inversione temporale (con freccia termodinamica inversa) e non altro.

    Il modello cosmologico a Big Bang è caduto da un po’ di anni, i rilevamenti effettuati dalle ultime sonde confermano che l’universo è in espansione molto vicino alla curva di contrazione ma sopra di essa di poco, sta accelerando e non rallentando, tutto questo unito alla costante Lambda (antigravitazionale) inserita nelle equazioni relativiste da Einstein e da lui considerato il suo + grande errore (evento accaduto dopo che Hubble gli dimostrò che l’universo è in espansione) è invece una costante reale e recentemente misurata.

    L’universo è in espansione eterna e non sapremo mai come è inziato, possiamo solo fare teorie, le ultime con la gravitazione quantic non prevedeno alcun big bang e singolarità d’inizio ma una fluttuazione probabilistica del vuoto quantico seguita da una espansione, dovrebbero esserci almeno 11 dimensioni spaziali, quelle che non percepiamo dovrebbero essere ripiegate su loro stesse e quindi invisibili, mentre le 3 che conosciamo si sono espanse, la velocità di espansione fornisce una freccia termodinamica degli eventi (direzione del tempo), ma questo solo per la bolla del nostro universo, perchè ci sono infinite bolle, compresa quella tachionica dove le dimensioni temporali sono 2 contemporaneamente.

    Ecc… .

    Questa è accademia, c’interessa la fonte primaria rinnovabile autosostenente.

  764. mario iorio

    SPIEGATEMI UNA COSA…..SIAMO GLI UNICI O QUASI IN EUROPA CHE ABBIAMO DETTO NO AL NUCLEARE E POI COMPRIAMO ENERGIA DALLA FRANCIA CHE NE HA IN PIU’ PRODOTTA DA CENTRALI ATOMICHE…CAZZO TANTOVALE CHE CE LE TENEVAMO E RISPARMIAVAMO UN SACCO DI SOLDI ANCHE CON LE BOLLETTE O NO?

    1. massimo guerra

      No.

      E perchè è no è noto e stranoto.

  765. Antonio Ciardi

    Le multinazionali investono miliardi
    per i loro progetti e non tollereranno
    proposte alternative che siano in “contrasto”
    con i loro investimenti…Purtroppo.
    Questo e’uno dei problemi difficilmente superabili.

  766. augusto testa

    veramente eccellente la tua idea; a riguardo mi permetto di inviarti un articolo sull’andamento del fotovoltaico preso dalla rivista “Casaenergia”nr.6 Nov/dic 2005:E’ stato pubblicato in Ottobre il rapporto annuale del Photovoltaic Power System Programme(PVPS) dell’IEA(International Energy Agency), che, sulla base dei dati nazionali dei Paesi aderenti all’associazione, presenta lo status del mercato mondiale del fotovoltaico nel 2004. le vendite dei moduli, per una potenza pari a 770MWp, hanno avuto un incremento del 40% rispetto al 2003 e si sono concentrate soprattutto in Giappone, Germania e Stati Uniti. di questi tre Paesi, che da soli rappresentano il 94% del mercato mondiale, la Germania è quello che ha visto l’incremento più significativo(+137% rispetto all’anno precedente, soprattutto grazie ai programmi d’incentivazione statale. il contributo italiano al rapporto è stato curato da Anna De Lillo e Salvatore Castello dell’Enea e Salvatore Guastella del Cesi. il rapporto può essere scaricato dal sito http://www.iea-pvps.org
    spero che in futuro anche un impianto fotovoltaico completo costi come un telefonino….al massimo 9 euro!! con simpatia
    augusto.

  767. Valerio Simone

    Vorrei solo sottolineare che oggi come oggi le fonti rinnovabili non son in grado di essere l’alternativa all’energia prodotta dai combustibili fossili.
    L’energia solare ha bisogno di grandi spazi per funzionare
    L’energia eolica ha un grosso impatto ambientale (basta vedere cosa è successo nella provincia di SS a Sedini)
    Quella nucleare ora come ora con il solo utilizzo dell’isotopo 235 non è rinnovabile.

    Dario Saba 08.01.06 20:59




    Vorrebbero piazzarli tutti in Sardegna i mulini a vento devastatori dell’ambiente. Conosco quella zona, ci passo spesso, e ogni volta che li vedo da lontano mi viene da pensare a come siamo stati presi in giro dai cosidettii “ecologisti”

    Torri alte 60 o 100 metri, con pale di 30 metri, che costano dai 500 mila euro sino al milione di euro ciascuno.
    Chi li vuole se le piazzi in casa propria. Questa è idiozia, non è ecologismo. Se penso a Pecorario Scanio glieli piazzerei nel sedere quelle torri.

    Quella delle torri eoliche è’ la classica scelta per giustificare le loro inutili esistenze come custodi dell’ambiente.
    E’ vero che in molti paesi europei le erigono, ma è altrettanto vero che all’eolico, al solare, sfruttano anche il nucleare.

    1. Pietro Napolitano

      A me personalmente le torri che tu tanto disprezzi piacciono mi ricordano i mulini a vento e un cartone di Miyazaki, e poi scusa dovremmo dire di no anche all’eolico che è anch’esso in continua evoluzione: un post di un altro blogger parlava di eliche coassiali meno rumorose e a meno impatto paesaggistico.Io sarei comunque per un micro eolico diffuso nei tetti di ogni abitazione dove naturalmente vi sono le condizioni meteo giuste a completamento del solare fotovoltaico meno efficiente in inverno dove invece aumenta la ventilazione.

  768. elena dionisio

    sul tema delle energie alternative, mi ha molto colpito l’inixzitiva di negroponte di realizzare un pc per un costo di 100 dollari alimentabile a manovella ed utilizzabile anche in paesi dove i collegamenti alla rete elettrica sono impossibili, così come la notizia di un ragazzino che ha realizzato un carica cellulare alimentato dalla ruota del suo criceto 🙂 …. credo che noi occidentali tendenzialmente sovrappeso troveremmo utile una sorta di ciclette capace di produrre quel tanto di energia elettrica sufficiente per i consumi domestici ….. magari è possibile ….

  769. valerio zanni

    Una misura che possono adottare è quella di: avete presente i lampioni che sono per le strade, saranno a migliaia anzi miliardi…..prendendo appunto questi lampioni e ammodernizzandone l’aspetto con dei MODERNI PANNELLI SOLARI di piccola dimensione, si potrà soddisfare il fabbisogno per alcuni utenti.E’ ovvio che non si riuscirà a soddisfare tutti con questo metodo ma perlomeno si soddisferà il fabbisogno della gente con basso reddito per via via arrivare a costruire (con i soldi risparmiati) opere comunali complete di PANNELLI SOLARI più grossi e così riuscire a soddisfare tutti gli abitanti del Comune in questione. Non è difficile basta avere finanziamenti(pochi), tempo(quello che ci vuole) e voglia di fare(tanta).
    Questa è la mia idea.

  770. gabriella trabattoni

    Sono troppo ignorante per poter capire e discutere il lato tecnico della proposta, posso solo dire che tutto quello che si può fare per migliorare e risparmiare trova il mio consenso, tutte le proposte di buon senso mi trovano d’accordo, speriamo che i nostri dipendenti comincino ad ascoltare e a lavorare per noi.

  771. massimo guerra

    Vai avanti tu che sei del luogo e fammi strada, mentre lo fai rido.

  772. massimo guerra

    @massimo guerra

    io spero che lei abbia letto l’articolo,e se lo ha letto avra visto che il professore che ha inventato quella tecnologia-EUGENIO SANTILLI,una altro dei nostri cervelli in fuga-ci ha studiato 20 anni.non è di alto livello,ma probabilmente di altissimo.cerchi informazioni su questo prof santilli,poi ritorni al blog e mi dica se non è una fonte scientifica autorevole.

    roberto braga 08.01.06 21:04

    E’ un accademico di livello tecnico, un Fisico con una soluzione non adatta ai problemi di fondo.

    Le spiego un piccolo segreto in breve.

    La termodinamica ci insegna (legge della fisica) che l’energia è divisa in classi, dalla + ordinata (elettrica) alla + disordinata (termica).

    Ogni trasformazione energetica produce un calo di potenza con generazione di entropia.

    Il sistema di M. Ruggero Santilli non supera questo limite, per funzionare necessita di energia elettrica (la + pregiata) e non dice dove la preleva.

    O superiamo il pardigma della sorgente PRIMARIA di energia o perdiamo solo del tempo con soluzioni palliative.

    Un processo a MAGNEGAS non è autosostenente, necessita di una fonte PRIMARIA.

    E siamo di nuovo al fatto che nel futuro non ci saranno automobili, ma cavalli e muli se capiamo che non possiamo fare diversamente, oppure batteri e scarafaggi se continuamo a correre dietro all’utopia di mantenere questo stile di vita che si sta, tra l’altro, globalizzando con numeri impressionanti e una velocità furiosa.

    Abbiamo + o – non + di 20 anni e poi è collasso globale.

    La soluzione globale sono i bioreattori a OGM per fare biogas prelevando CO2 atmosferica (quindi risolvendo l’effetto serra), di cui Idrogeno, e solo scorie biodegradabili.

    Sono biocompatibili, autosostenenti, autoalimentanti.

    Non produrranno mai e poi mai la potenza oggi disponibile coi fossili.

    E non avremo + le auto, l’energia costerà tanto, si produrrà lentamente, servirà per vivere e sopravvivere, non per il superfluo.

  773. Danilo Bigboots

    Posso sapere da qualche ILLUMINATO perchè Madrid ha 13 linee metro,Vienna(che ha una superfice territoriale molto meno estesa…)ha 10 linee metro,
    Parigi…neanche a parlarne e Roma solo due miserissime e antiquate linee ??
    Grazie

    1. Pierluigi Anasparri

      ma se pensi a roma per ogni coccetto antico arriva la sovraintendenza ai beni culturali e blocca tutto ogni 2 secondi troverai la risposta…

    2. Alessandro De Sanctis

      Concordo con Pierluigi. Purtroppo scavare una metropolitana a Roma è un’impresa ardua, a meno di non scendere a profondità tali da essere certi non incontrare nessun reperto storico o archeologico. Ma bisogna scendere veramente tanto e questo complica di molto le cose.

  774. kenzo tange

    Ma tu sei Vanni il compagno di merende di Pacciani??
    Perchè solo così’ si spiega un Q.I. ridicolo come il tuo.

  775. Antonio Ciardi

    Per le auto ad alcool in Brasile
    penso ci sia anche la FIAT.
    ….IN Brasile,non in Italia.
    E abbiamo eccedenza di alcool,in quanto siamo
    uno dei maggiori produttori di barbabietole.

  776. kenzo tange

    Io ho paura che invece inquineremo sempre di più, comprando sempre più quote dai paesi virtuosi, come purtroppo permette il protocollo di Kioto, si costruiranno delle “modernissime” centrali a carbone, come auspicato da quel demente di Scaroni, e si abbandoneranno le ferrovie e i porti al loro destino per favorire camion i SUV dei ricconi!
    Pessimismo e fastidio!

  777. roberto braga

    @massimo guerra

    io spero che lei abbia letto l’articolo,e se lo ha letto avra visto che il professore che ha inventato quella tecnologia-EUGENIO SANTILLI,una altro dei nostri cervelli in fuga-ci ha studiato 20 anni.non è di alto livello,ma probabilmente di altissimo.cerchi informazioni su questo prof santilli,poi ritorni al blog e mi dica se non è una fonte scientifica autorevole.

  778. Paolo Rivera

    Brasile – Motori puliti
    ***************************
    Auto sotto spirito
    Si chiama Proalcol ed è uno dei programmi più audaci al mondo sull’utilizzo di energia rinnovabile per il trasporto. Nato nel 1975 in Brasile, e in parte abbandonato negli anni ’80, ritorna oggi con forza dopo gli accordi stesi a Johannesburg tra Germania e Brasile. In previsione: 100 mila nuove auto ad alcol per un valore di 32 milioni di dollari.

    1. manuela bellandi

      augh,
      io stasera non me la sento di stare fra tutti questi professori…sono ignorante.

  779. Paolo Rivera

    Il rendimento medio delle centrali termoelettriche dell’Enel si attesta intorno al 38 per cento. Lo standard con cui si costruiscono le centrali di nuova generazione, i cicli combinati, è del 55/60 per cento.
    ————————————————-
    Il rendimento medio delle centrali termoelettriche dell’Enel è del 38%. Da questa percentuale vanno sottratte le perdite di trasmissione. Il rendimento delle centrali a cicli combinati, lo standard con cui si costruiscono oggi, è del 55%. La microcogenerazione diffusa, mentre produce calore per riscaldamento con un rendimento del 70%, con un piccolo aggravio dei consumi di metano consente di ottenere, come sottoprodotto, il 26% di energia elettrica e non comporta perdite di trasmissione.
    La costruzione di nuove centrali richiede un aumento dei consumi di fonti fossili, quindi dei costi e della dipendenza dall’estero. La trasformazione delle centrali esistenti in cicli combinati e l’adozione della microcogenerazione nelle utenze più energivore (ospedali, piscine, centri commerciali ecc.) comporta un aumento della produzione di energia elettrica e una diminuzione dei consumi di fonti fossili, quindi minori costi e una minore dipendenza dall’estero.

    Buona serata

  780. Dario Saba

    Vorrei solo sottolineare che oggi come oggi le fonti rinnovabili non son in grado di essere l’alternativa all’energia prodotta dai combustibili fossili.

    L’energia solare ha bisogno di grandi spazi per funzionare

    L’energia eolica ha un grosso impatto ambientale (basta vedere cosa è successo nella provincia di SS a Sedini)

    Quella nucleare ora come ora con il solo utilizzo dell’isotopo 235 non è rinnovabile.

  781. massimo guerra

    massimo guerra

    io penso che il futuro sarà comunque con le automobili.vai a leggere l’articolo sul MAGNEGAS che ho postato prima.cerca anche MAGNEIDROGENO.

    utopia è pensare che un giorno nn ci saranno piu automobili,o pensare che da oggi a domani si possa passare all’idrogeno.

    roberto braga 08.01.06 20:52

    ? che retorica braga, che retorica !

    Non ci saranno + auto nel futuro, si rassegni e impari a cavalcare se è un giovane, le servirà.

    Braga non perda tempo, io ho torto e lei ragione, come disse brecht: ci sedemmo dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano già stati occupati.

    Legga qualcosa di + scientifico con fonti di alto livello, dalla parte del torto ci sono ancora posti liberi.

    1. Paolo Rivera

      massimo guerra 08.01.06 20:58
      brecht: ci sedemmo dalla parte del torto perchè tutti gli altri posti erano già stati occupati.
      Bella….bella…..bellissima
      la faccio mia….subito, mi piace troppo
      ——————————–
      La vita scorre più veloce del realismo

  782. Luca Favro

    Il problema dell’Italia, oltre ad una classe dirigente imbelle, è la poca voglia di fare di molti igegneri.
    Questi si possono solo fregiare del titolo, che il pezzo di carta ti porta, per cui hanno studiato.
    Quante volte mio padre, Perito Industriale iscritto all’albo, ha dovuto scornarsi con persone del genere. Non lo so, ormai o perso il conto.
    Racconta molto spesso dimirabolanti uscite di queste persone, che dovrebbero saperne di più di lui.
    D’accordo lui ha quasi 35 anni di esperienza nel mondo del lavoro, soppratutto nel campo siderurgico e mettalurgico, però le basi sono molto più ampie, hai una laurea cavolo.
    Spesso però, scelte che si fanno, queste persone alle superiori sono andate a Lieci classici, non agli ITIS o meglio ancora ad un Liceo Scientifico, Cosa c’entra un Liceo Classico con Una facolta di igegneria? Niente.
    Non per sminuire il classici, non è quello che voglio fare, però queste persone non hanno le basi per fare certe facolta. E’ alla fine si vede e si paga.

    1. massimo guerra

      Pochi accettano una verità come questa.

      Per fare scienza e tecnica servono basi umanistiche ma con quelle s’è solo a mezza via.

      Ovviamente chi è solo un umanista non accetta questo perchè lo mette in serie B.

      Eppure con lettere e filosofia non s’è mai prodotto altro che libri, essi non valgono una zuppa calda quando s’ha fame.

      Mentre la scienza con tecnologia risolve.

    2. Francesco Cocco

      Nutro un genuino sentimento d’ammirazione per questo blog, per lo spirito libertario che lo anima, il tema dell’energia poi è veramente attuale e riguarda tutti da vicino. Il tenore dell’argomento è da massimi sistemi, si presuppone che nessuno abbia la soluzione in tasca, ma ecco Massimo Guerra, lui non solo la soluzione ce l’ha, ma custodisce persino un progetto di rivoluzione sociale. Ora, non potendo contattare il suo biografo, che cosa sappiamo di Massimo Guerra? Da qualche parte ha l’ardire di confutare Rubbia, sul quale, al contrario del Nostro, qualcosa si sa, tipo che ha vinto un premio per la fisica, un Telegatto forse; ancora, le sue fonti principali sembrano essere le autorevolissime opere divulgative di Rifkin; non ci si scordi poi che secondo questo novello Archimede “scienza con tecnologia risolve” (sic) e “con lettere e filosofia, non s’è mai prodotto altro che libri, essi non valgono una zuppa calda quando s’ha fame” (sic). Io spero che nessuno prenda sul serio un simile ciarlatano: a sentire gente così dovremmo fare un bel falò di quegli oggetti polverosi che all’uopo salvano mobili claudicanti, i libri, anche se poi dovessimo scoprire, con nostro sommo disappunto, che esistono pure libracci di matematica, fisica e persino tecnica, tutte contraddizioni in termini oltreché in fatti per Massimo Guerra. Per quanto mi riguarda, ogni volta che mi verrà quell’insana voglia di leggere mi farò una bella zuppa calda, e sto già pensando che anziché clonare il batterio che ci infesta i coglioni potremmo clonare il Nostro, l’Umanità tutta ne trarrebbe sempiterno giovamento. Oppure, prima che il petrolio finisca, date a Massimo l’equipe di cui ha bisogno, un’ equipe medica però, perché è vero, scienza con tecnologia risolve!

  783. Gianluca Iovine

    Va tutto bene, ma il cittadino comune dovrà avere strumenti di comprensione che escano dal dato tecnico. Altrimenti non ci capirà nulla. Jacopo Fo, a Santa Cristina di Gubbio sta scegliendo la strada della semplicità. Comunque se il Governo reagisce in maniera positiva, credo che i cittadini siano pronti a fare al loro parte.

  784. Andrea Ghensi

    Salve a tutti!
    Buon lavoro Beppe, un bel metodo per fare democrazia partecipata.

    Sono dubbioso su alcuni punti, ma in generale la tua proposta è quasi allineata con i pensieri che mi accompagnano da qualche tempo…

    Per le nuove costruzioni c’è la necessità di imporre degli obblighi, in modo da avvicinarsi sempre più all’adozione di case passive (in finlandia ,come a Bolzano, c’è chi vive senza riscaldamento!!!E noi giù a sborsare dollaroni per riscaldare un colabrodo…). Magari un bell’obbligo volto a indirizzare i costruttori alla bioedilizia non sarebbe una cattiva idea.

    La classe energetica (o un’indicazione tipo) dovrebbe venire applicata su tutti i prodotti che usano energia elettrica.

    Anche snellire la burocrazia necessaria per ottenere incentivi sarebbe un bel traguardo…

    saluti

  785. Kenzo Tange

    L’ultima soluzione relativa alle automobili mi lascia un pò perplesso, per il resto stracondivido tutto.
    Ma secondo voi quanti dei nostri politici, visto il livello terra terra, anzi sotterraneo, capiscono le proposte descritte nel post?

  786. Giuseppe Calligaris

    Se Consorte il plurindagato manager di Unipol si è dimesso, altrettando dovrebbe fare Fassino che inciuciava con lui. E’ inutile siamo il paese dei ladri inpuniti, della politica mischiata ad affari poco chiari.

    1. kenzo Tange

      Dov’è il reato di Fassino?
      A me fa un pò schifo la telefonata, ma per quanto mi sforzi non vedo ne furti ne truffe (da parte di Fassino).

  787. roberto braga

    @ massimo guerra

    io penso che il futuro sarà comunque con le automobili.vai a leggere l’articolo sul MAGNEGAS che ho postato prima.cerca anche MAGNEIDROGENO.

    utopia è pensare che un giorno nn ci saranno piu automobili,o pensare che da oggi a domani si possa passare all’idrogeno.

  788. ivan padula

    condivido, servono proposte concrete. Se qualcuno di voi ha la possibilità, convinca il portatore nano di moralità ad investire in fonti alternative, vedrete che sviluppo!
    intanto potete costruire il vostro impianto solare di produzione acqua calda. saluti e salute a tutti. Ivan

    http://www.progettomeg.it/pannello.htm

  789. Luca Favro

    MI scusi ma ha lei il l’educazione sa cose’?
    Oppure la usa per pulirsi il di dietro.

  790. Paolo Rivera

    b) la piccola cogenerazione distribuita e ad alto rendimento di elettricità e calore: la misura è finalizzata ad assicurare entro il 2009 almeno 12.000 MWe (megawatt elettrici) di potenza, con una produzione di 42 TWh (terawattora) l’anno. Tale misura consentirebbe di ridurre le emissioni di CO2 fino a un massimo di 8 milioni di tonnellate;
    c) l’aumento dell’impiego delle fonti rinnovabili: la misura è finalizzata alla produzione di ulteriori 1200 megawatt con energia rinnovabile con una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 3,5 milioni di tonnellate;
    d) l’aumento dell’efficienza del parco motori industriali nazionale di potenza superiore a 45 kilowattora entro il 2009 con una riduzione di CO2 fino a 3,6 TWh (terawattora);
    e) il settore residenziale, con particolare riferimento alle caldaie, agli elettrodomestici, alla illuminazione ed ai dispositivi elettrici, con riduzione di CO2 fino a 6,2 milioni di tonnellate;
    f) i rifiuti, sia per la generazione di energia che per l’eliminazione delle emissioni di metano dalle discariche: la misura è finalizzata alla produzione di energia da rifiuti solidi urbani, da scarti delle lavorazioni agricole ed agroalimentari, da biogas, ed inoltre al recupero dei rifiuti nei cementifici. Tale misura può portare a riduzioni di CO2 fino a 2,7 milioni di tonnellate;
    g) la riduzione del gas serra N2O (ossido di azoto) emesso nelle varie fasi produttive dell’acido adipico, con riduzioni di emissioni di CO2 equivalenti fino a 6,2 milioni di tonnellate.

  791. Antonio Ciardi

    HO POSTO UNa DOMANDA alle H 18:O7
    C’E’qualche elettricista o competente
    o ingegnere o fisico nucleare o salumiere
    che possa darmi e darci una risposta?
    GRAAAZIE.

    1. Riccardo Fiume

      io ti posso rispondere da salumiere elettrotecnico
      quindi parlo di boiler elettrico
      è molto probabile che il boiler tedesco
      sia più potente e isolato meglio dell’altro
      per es. il tedesco da 1,5 kilowatt e l’altro da 0,5 controlla l’etichetta KW
      gli effetti sarebbero quelli che dici tu.
      a meno non ci sia da sostituire la resistenza di quello che funziona male.
      comunque x scaldare l’acqua è + efficente il gas.
      parlo in termini energetici.
      ti assicuro che l’energia elettrica tedesca e italiana
      sono assolutamente la stessa cosa. 🙂
      ciao

  792. Luca Andreozzi

    ok su tutto, ma l’idea della pista per le macchinine in città mi sembra un po una cagata…

    aggiungerei anche di ripristinare la ricerca del C.N.R. di frascati sulla fusione nucleare fredda, visto che sono stati ottenuti risultati scientifici che in troppi stranamente si rifiutano di prendere in considerazione (forse distratti dal progetto internazionale miliardario dell’ I.T.E.R.?)

  793. Paolo Rivera

    1) L’efficienza con cui si usa l’energia in Italia è molto bassa – VERO
    2) Almeno la metà dei consumi è costituita da sprechi che si possono evitare utilizzando tecnologie economicamente mature. Riducendo gli sprechi e aumentando l’efficienza non soltanto si ottiene la massima riduzione possibile delle emissioni di CO2 – VERO
    Protocollo di Kyoto e della direttiva 2003/87/CE (cosiddetta direttiva “Emissions trading”)

    Secondo quanto stabilito dal Protocollo di Kyoto e dalla nona Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, entro dicembre 2005, le Parti dovranno trasmettere al Segretariato della Convenzione la quarta Comunicazione Nazionale sui cambiamenti climatici e un rapporto volto a dimostrare i progressi effettuati in vista del rispetto degli obiettivi di riduzione delle emissioni previsti dal Protocollo stesso.

    3) Il consumo delle fonti fossili che importiamo si suddivide in tre grandi voci pressoché equivalenti:
    – il riscaldamento degli ambienti
    – la produzione termoelettrica
    – i trasporti.
    Progetto che si vuole attuare:
    a) i trasporti, responsabili di oltre il 30% delle emissioni: in particolare gli interventi consisterebbero:
    – nell’eliminare progressivamente nel periodo 2005-2009, le auto circolanti immatricolate prima del 1996 che hanno emissioni superiori a 160 grammi di CO2 per Km percorso. Tale misura consentirebbe di ridurre le emissioni di CO2 fino a un massimo di 9 milioni di tonnellate;
    – nella miscelazione del gasolio commerciale con il biodiesel, fino al 5,75% (tasso compatibile con le attuali motorizzazioni ed in linea con la recente normativa comunitaria). Tale misura consentirebbe di ridurre le emissioni di CO2 fino a un massimo di 3,7 milioni di tonnellate;
    ./.

    1. massimo guerra

      Paolo ormai ci leggiamo con paicere reciproco da tempo.

      Non tornano i conti coi biocarburanti, Rifkin con Entropia e Diamond con Collasso indicano che noi consumiamo + energia per produrre questi carburanti di quanta ne produciamo, è la seconda legge delle termodinamica.

      Infatti per 1 litro di biocarburanti consumiamo 3 litri di petrolio.

      Va bene, temporaneamente e in corso d’opera, perseguire un abassamento dei consumi con sempre + alta resa temodinamica pro abassamento emissioni CO2, ma è opportuno capire che l’attuale modello è in ogni caso INSOSTENIBILE.

      Prendere atto della cosa e cambiarlo.

    2. Paolo Rivera

      Sera Massimo, per iniziare dovremmo rispettare le norme a livello mondiale. Tutto quello che sappiamo fare, sta nel creare giornate di caos, creando zone a traffico limitato ” de javu degli anni 70 – quando andavo in giro con i pattini”.
      Siamo al capolinea?

    3. massimo guerra

      Al capolinea mancano non + di 20 anni.

      Io pattino alla grandissima. 😉

      E’ ovvio che le crisi energetiche si ripropognano, non abbiamo sciolto alcun vecchio paradigma mentre procediamo come folli in continua accellerazione nella corsa errata.

      Lo schianto che stiamo per fare è impressionante, abbiamo troppa inerzia, sono 10 MLD di persone, un tenore di vita folle a cui aspirano in miliardi, un esaurimento dell’ecosistema assurdo, 14 cicli naturali compromessi.

      5 cicli sofferenti ma non ancora compromessi.

      Anche femrandoci oggi lo schianto è impressionante, sono una cassandra razionale, non altro.

  794. Federico Traversa

    Sui trasporti: intanto il GPL continua ad aumentare: dovrebbe essere incentivato xchè non inquina ed è prodotto di scarto ma l’Italia non si allinea alle normative europee in materia, per non parlare delle accise sulla benzina

  795. Davide Caiaffa

    Per Paolo Di Canio…che continui a giocare con le palle…che e’ l’ unica cosa che sa fare bene..Forza nuova e’ vecchia di 60 anni e ancora non ce la togliamo dai coglioni.Non ho mai trovato qualcosa di + ridicolo di questi pseudo fascistelli della domenica ventenni,da play station e seghe,che parlano di politica…ma andate a raccogliere le Pretole…come diceva un mio amico di Zagarolo!

  796. Antonio Marcianò

    Gentilissimi,
    ormai da anni il fenomeno delle scie chimiche connesso al progetto espansionistico americano sta affliggendo tutto il mondo, Italia compresa.
    In altri paesi ci sono già molti siti che parlano dell’argomento, in Italia ve ne sono molti ma non sono coordinati da un vero progetto.
    Lo scopo di http://www.sciechimiche.org (o http://www.chemtrails.it) è quello di concentrare le forze per dare innanzitutto una visione globale del problema.

    Lavorare tutti su un unico progetto sarà vantaggioso per vari motivi:
    – Non siamo divisi in piccole unità
    – Saremo molti di più e una voce grossa fa più di tante piccole voci separate
    – Ci occuperemo della promozione di un portale anziché tanti piccoli siti (facciamo web marketing di mestiere)
    – Coordinazione delle varie azioni da intraprendere, sia online che offline (petizioni, dimostrazioni in piazza, volantinaggio nelle università, …)
    – Possibilità di discutere su un singolo forum in tutta Italia
    – Raccogliere in un grande database, immagini, commenti, pareri, fenomeni per la diffusione completa del problema a livello italiano

    Quello che chiediamo è:
    1. linkare l’url http://www.sciechimiche.org e/o http://www.chemtrails.it dal vostro sito o meglio ancora creare una pagina che parli dell’argomento e che rimandi al nostro sito (volendo possiamo crearla noi e mandarvela)
    2. scaricarvi il materiale informativo (per ora non ancora online)
    3. iscriversi al forum (http://www.chemtrails.it/forum_chemtrails/) e alla newsletter (sciechimiche@lycos.it o info@sciechimiche.org)
    4. inviarci eventuale materiale a vostra disposizione con l’autorizzazione a ripubblicarla sul nostro sito

    Vi attendiamo numerosi e grazie!!

    Messaggio di Francesco Mazza, gestore di http://www.sciechimiche.org

  797. Riccardo Fiume

    quanto postato si riferiva ad una conversazione (confesso abbastanza datata)avuta con un amico fisico che appunto mi sottolineava l’estrema pericolosità dell’idrogeno
    nessuna volontà di sventolare alcunchè.
    qualche link da segnalarmi a riguardo?
    grazie

  798. marco pitasi

    I problemi principali delle fonti rinnovabili sono che
    1) necessitano di investimenti colossali per poter arrivare a coprire anche solo una parte della spesa energetica coperta con combustibili fossili
    2) i combustibili fossili sono un bel business per chi ne controlla l’estrazione.

    Grazie anche alla “lungimiranza politica” dei nostri governanti, Si inizierà a investire seriamente in queste alternative quando NON CI SARANNO PIU’ ALTERNATIVE TRADIZIONALI.

    Spero di sbagliarmi…

  799. Davide Caiaffa

    Questo e’ il Beppe che preferisco.NOn solo contestatore ma propositivo!!!
    Pienamente daccordo!!!!!
    Che strano che certi programmi e proposte li debba avere un comico!!

  800. Antonio Marcianò

    Per la gentilissima Manuela Bellandi e tutti gli altri, il sito per approfondire il tema delle SCIE CHIMICHE è il seguente: http://www.sciechimiche.org e collegamenti.

  801. roberto braga

    CONDIZIONE I: I nuovi carburanti non debbono contenere idrocarburi;

    CONDIZIONE II: I nuovi carburanti non debbono causare la diminuzione dell’ossigeno respirabile;

    CONDIZIONE III: I nuovi carburanti debbono essere usabili da auto esistenti con modifiche minime;

    CONDIZIONE IV: I nuovi carburanti debbono essere piu’ sicuri della benzina;

    CONDIZIONE V: I nuovi carburanti debbono essere competitive nel prezzo rispetto alla benzina.

    cercate ‘magnegas’ su google

  802. Mario Rossi

    Vorrei aprire una parentesi sui poveracci che come me fanno i pendolari. Qui in lombardia abbiamo fatto casino, hanno promesso a destra e a sinistra, ma poi le elezioni sono passate, e chi s’e’ visto s’e’ visto.
    Una chicca, pubblicato veramente senza nessuna vergogna dalle Ferrovie Nord Milano:

    2 gennaio 2006
    Dal 1° gennaio 2006 alcuni treni saranno effettuati con carrozze delle Ferrovie Svizzere

    Dal 1° gennaio 2006, alcuni treni saranno effettuati con carrozze delle Ferrovie Svizzere, dotate di porte ad azionamento manuale. Si invita la gentile Clientela a manovrare l’apertura porte esclusivamente a treno fermo e lato banchina di stazione. Al fine di ridurre i tempi di fermata, invitiamo i Signori viaggiatori, per la salita a distribuirsi lungo tutta la banchina e a chiudere le porte dopo le operazioni di incarrozzamento. E’ vietato tentare di salire dopo che il Capo Treno ha dato l’ordine di partenza e a treno in movimento. Per alcuni treni sono previste limitazioni all’uso delle ultime carrozze del convoglio, prestare attenzione ai cartellui posti all’esterno.

    …ancora un po’ e ci chiederanno di scendere a spingere!

  803. roberto braga

    Prospettive per il futuro prossimo
    Cosa bisogna aspettare per poter adottare il Magnegas? Tecnicamente si è ad uno stadio molto avanzato sia nella produzione, poiché la tecnologia adronica ha ben superato lo stadio di prototipo ed è ora pronta ad adeguarsi alle specifiche necessità, sia nell’utilizzo diretto. Nel caso di veicoli basta adottare un impianto identico a quello a gas classico, apportando solo delle piccolissime modifiche, mentre è immediatamente utilizzabile al posto del metano per il riscaldamento e la cucina. Risulta inoltre un ottimo gas per il taglio dei metalli poiché non essendo tossico può essere utilizzato anche al chiuso.
    Il costo non è anch’esso un grosso problema poiché da analisi economiche effettuate è risultato, una volta prodotto in quantità consistenti, essere inferiore al costo attuale della benzina (considerando gli introiti ottenuti per lo smaltimento dei liquami).

    continua su http://www.progettomeg.it/magnegas.htm

  804. cotoi mirel

    Si potrebbe evitare di spendere una pazzia per il TAV, e non dare piu’ incettivi agli autotrasportatori.

  805. Paolo di Canio

    Segnatevi questo numero verde, e riflettete su chi difende veramente i vostri diritti

    800.910.263
    Numero verde anti-“razzista” di Forza Nuova

    I TUMULTI SCOPPIATI IN FRANCIA NEI MESI SCORSI DIMOSTRANO ANCORA UNA VOLTA LE DISASTROSE CONSEGUENZE
    DELL’IMMIGRAZIONE E IL FALLIMENTO DELLA COSIDDETTA SOCIETA’ MULTIRAZZIALE.

    NON E’ PIU’ POSSIBILE VIVERE NEI NOSTRI QUARTIERI COME STRANIERI IN PATRIA TRA INSICUREZZA E CRIMINALITA’. GLI
    EXTRACOMUNITARI, INOLTRE, GODONO DI PRIVILEGI INACCETTABILI E SONO FAVORITI RISPETTO AGLI ITALIANI IN TUTTI I SETTORI: LAVORO, CASA, SUSSIDI, SANITA’, TASSE…

    QUESTO RAZZISMO CONTRO GLI ITALIANI DEVE FINIRE !!!

    NON POSSIAMO CREDERE OLTRE ALLE PROMESSE DEl POLITICI. SE DA UNA PARTE IL CENTRO-SINISTRA DA SEMPRE SI BATTE PER GLI STRANIERI CONTRO GLI ITALIANI, NON DIMENTICHIAMO DALL’ALTRA IL FALLIMENTO DELLA BOSSI-FINI E L’IPOCRISIA DI ALLEANZA ANTI-NAZIONALE, CHE FINGE DI PROTESTARE E POI PROPONE IL VOTO AGLI EXTRACOMUNITARI.

    DA OGGI CON L’OSSERVATORIO ANTIRAZZISTA SIAMO AL FIANCO DEl CITTADINI ITALIANI QUANDO I LORO DIRITTI SONO CALPESTATI A FAVORE DEGLI IMMIGRATI.

    BASTA RAZZISMO ANTI-ITALIANO

    CONTRO LA DESTRA CHE HA FALLITO, CONTRO LA SINISTRA CHE TI HA TRADITO

    FORZA NUOVA UNICA OPPOSIZIONE
    GLI ITALIANI PRIMA DI TUTTO

    Vi saluto, romanamente
    Paolo di Canio

    1. Luca Favro

      Il Fascismo tienilo dentro la fossa.
      I razzisti come te devono stare a marcire ad Auscwitz.

    2. Alessandro De Sanctis

      Al di là delle opinioni discutibili e del fatto che ti nascondi dietro un nome che non è il tuo, ma mi sai dire cosa c@##o c’entra quello che hai scritto con l’argomento del post?
      Ti saluto col braccio teso indicandoti la strada verso verso quel paese di cui cantava Alberto Sordi.

  806. roberto braga

    L’ALTRO GIORNO NON SO SE QUALCUNO MI HA CAGATO.COMUNQUE RIPROPONGO QUESTO LINK,SI PARLA DI UN CARBURANTE ALTERNATIVO.

    MAGNEGAS
    MAGNEGAS
    MAGNEGAS

    http://www.progettomeg.it/magnegas.htm

  807. Riccardo Fiume

    riguardo le auto ad idrogeno
    che succederà quando ad ogni incidente grave
    corrisponderanno una ventina di morti?
    faremo marcia indietro?
    l’idrogeno è di una pericolosità assoluta.
    o sbaglio?

    1. cotoi mirel

      Pensi che le machine a idrogeno sono piu’ pericolose di quelle a metano o a GPL?

    2. massimo guerra

      Averne di idrogeno.

      Con le fuel cell va benissimo.

      L’idrogeno è esplosivo con una soglia di concentrazione bassissima.

      E’ anche il gas + leggero che esiste e si volatilizza con una velocità sorprendente.

      Il GPL è pericoloso ma serve una concentrazione maggiore, è pesante, ristagna, favorisce la sua concentrazione.

      Lei agita sprettri.

  808. massimo guerra

    Aiò Puddu, io non stavo affatto scherzando.

    O cambi modo di produrre energia o puoi insegnare ai tuoi figli quel che ti pare ma poi il modello socioproduttivo continua inesorabile e se li fagocita con tutte le loro belle intenzioni.

    Qui s’ha da cambiare modello socioproduttivo a cominciare da come si produce energia (quindi + lentamente, rinnovabile, compatibile, + costosa).

    Il resto viene di conseguenza.

  809. Alberto Rizzi

    Intanto, grazie Ghigo per la precisazione, c’è sempre qualcosa da imparare.

    Comunque ho l’impressione che il guaio sia a monte, sia cioè qualcosa che prescinde dalle soluzioni che si possono ipotizzare per il problema energetico.

    Il punto è che per metterle in pratica occorrerebbero degli amministratori al servizio dei cittadini, e questo a livello nazionale.

    Ora dovremmo aver capito che la classe politica (non solo italiana) è un gruppo di individui al servizio delle varie lobby economiche: e fino a che queste non avranno deciso che è diventato fruttuoso in termini economici sfruttare certe energie, non daranno mai l’ok. Paradossalmente, se domani l’ENEL trovasse remunerativa l’energia eolica, i parlamentari DI DESTRA E DI SINISTRA diventerebbero tutti ecologisti e la penisola si coprirebbe di rotori…

    Il problema è come avere peso politico, per portare avanti queste proposte: allora, da un lato abbiamo dei parlamentari che non hanno alcun interesse a mettersi contro chi li foraggia; dall’altro una maggioranza di coglioni che li votano credendo che questo sia il migliore dei mondi possibili, e che le cose andranno sempre meglio.

    E’ il classico scontro qualità contro quantità, col problema che siamo in un sistema “a direzione quantitativa”, ed è chiaro chi va a vincere.

    Pertanto io credo che sia indispensabile riuscire a coordinare e riunire tutte quelle forze, che a livello locale si battono per agire fuori dalla logica dei partiti: solo partendo da questo si potrà, credo, innescare un cambiamento che parta dal basso, e che soddisfi almeno quelle persone che hanno a cuore certi problemi. Poi si potrà discutere – caso per caso – dei problemi esistenti ai vari livelli, anche a quello energetico; e trovare di volta in volta le soluzioni per superarli.

  810. ivo serentha'

    ciao personaggio senza senso ma come vedi c’e’spazio anche per te impara a crescere vuota creatura auguri

  811. filippo savoia

    Caro Beppe,
    Mancano un pò di info sul tuo discorso, tipo:
    .- l’italia rispetto ad altri paesi con pari reddito procapite, ha un consumo energetico inferiore e la paga di più;
    Ricorda che performance del 40 % per produzione di energia, è lo Standard massimo tra i paesi OECD (UE + USA); tant’è che paesi in crescita come la Cina hanno centrali con livelli di produttività pari al 33 %.
    Con queste info, vedrai che il tuo discorso si fa un pò meno forte e rivoluzionario!

  812. massimo guerra

    Oppure da processio biologici con OGM, cosa che solo pochi stanno capendo.

  813. danilo masotti

    A primarie del genere potrei anche andare a votare…

  814. Adriano Dulcetta

    Abbiamo la fortuna di vivere in un Paese che gode di un clima temperato e
    abbondantemente soleggiato.
    Ergo, potremmo efficacemente sfruttare le fonti energetiche rinnovabili in luogo di quelle
    fossili, micidiali per il pianeta e per l’ asfittica bilancia dei pagamenti.
    Personalmente ritengo oltretutto che i pannelli solari abbiano una propria
    valenza estetica, architettonicamente parlando (il che non guasta).
    Saremmo un pochino meno condizionati dalle bizze degli uragani piuttosto che da quelle
    di Putin o dalle perversioni belliche di Bush, senza contare che i mari sarebbero solcati da qualche superpetroliera in meno.
    Le tecnologie esistono, manca evidentemente la volontà politica di estenderne
    massicciamente l’ uso (ok, ho scoperto l’ acqua calda).
    Se il nano che sussurra ai capelli avesse interessi ad personam nel fotovoltaico,
    probabilmente sarebbe già obbligatoria l’ installazione di pannelli solari anche sui tetti delle auto, con relativo contributo.
    I punti cardine di una seria politica energetica dovrebbero essere:
    a) Incentivazione spinta del fotovoltaico (in ogni sua declinazione: edifici, singoli dispositivi con esso alimentabili, centrali di produzione fotovoltaiche);Pari sussidi
    per l’ eolico.
    b) Norme di risparmio energetico più restrittive per qualsiasi edificio in costruzione/ristrutturazione.
    c) TELERISCALDAMENTO! Ci sono industrie che potrebbero riscaldare interi quartieri, se non città, che sostengono talvolta dei costi proprio per dissipare il calore prodotto.
    d) Incentivare l’ acquisto di elettrodomestici con classe di efficienza energetica “A”, e
    che siano al contempo estremamente silenziosi per consentirne l’ utilizzo in fasce orarie
    a tariffa ridotta senza patemi per il vicinato (orari di partenza programmabili).
    e) Buonsenso! Tutti noi possiamo contribuire al risparmio energetico eliminando varie forme di sperpero nel nostro piccolo.
    Gutta cavat lapidem. La goccia scava la roccia.

  815. massimo guerra

    Mi scusi ma non tornano i conti.

    10mq di pannello fotovoltaico producono 1kwh.

    Di questo sono certo perchè l’ho misurato di persona in piena estate in mezzo al mare con pieno irragiamento (caricavo le batterie con un pannello solare durante la navigazione a vela).

    Cioè 1 kilowatt ora.

    Ora la superficie del paese è di 300.000.000 di metri quadri, il consumo energetico di 300.000.000.000 kwh.

    Se fa i conti scopre che tapezzando l’intero paese produce solo il 10% del fabbisogno.

  816. ivo serentha'

    ok caro beppe senza dubbio questo commento e’ molto importante e incide sulla vita salutare di tutti noi,eviterei di commentare di come siamo messi male sulla ricerca e fonti alternative,trasporto,riscaldamento etc,etc, del resto ci teniamo sulla stessa linea di altre cosette importanti che mancano in questo paese spero che questo processo nel tuo importante blog possa aiutare a crescere bye bye

  817. Walter Vanzin

    Ho appena chiesto un preventivo per un impianto a pannelli solari che produca i 13 kw giornalieri
    che consumo a casa mia e il risultato è una spesa di circa 27000 euro!! Senza la sicurezza di produrre tale energia e nemmeno la certezza di usufruire del conto energia mi potete spiegare la convenienza dove sta?? (ho cambiato le lampade le ho messe tutte a basso consumo il risultato è stato insignificante i grandi consumatori in casa sono computer lavastoviglie frigo forni ecc.)

  818. Roberto Panzavolta

    Caro Fabio….l’idrogeno non è una fonte energetica rinnovabile, ma un vettore energetico. In natura non si trova ma occorre ricavarlo da processi elettrochimici.

  819. michele schiavinato

    1 ) isolamento termico delle case
    2 ) fotovoltaico obbligatorio per tutte le case
    3 ) pannelli solari a tubi sottovuoto obbligatori per tutte le case
    4 ) auto ibride da subito gas-elettrico
    5 ) supertassare aziende che inquinano producendo e i cui prodotti inquinano una volta utilizzati
    6 ) tenere in commercio solo lampade a basso consumo
    7 ) cambiare uomini politici senza distinzione tra destra e sinistra . parola d’ordine : meritocrazia ed efficenza.

    ciao beppe
    ti verrò a vedere a treviso l’ 11 febbraio

    1. MASSIMO CORONA

      POSSO FARE TUTTO QUESTO CON IL MIO STIPENDIO DI OPERAIO?

    2. Riccardo Fiume

      diciamo che già nelle prime 3 voci ci sono già 20000 euro di spesa e ti ho fatto pure lo sconto, io mi fermo già lì.
      prendo i 20000 e mi piazzo una amaca in una capanna a isla mujeres in messico. ciaoooo. 😉

  820. MASSIMO CORONA

    UN INGEGNERE PREPARATO PUO’ SPIEGARE CON LA MATEMATICA(FISICA) SE UN PANNELLO SOLARE E’ REDDITIZIO O NO!E’ CHIARO CHE E’ DIFFICILE DA SPIEGARLO A TUTTI…!Dovremmo avere una cultura sufficiente per poter capire,quindi essere liberi di poter scegliere…!

  821. Fabio Filippi

    Volevo solo farvi sapere che è prorpio nei paesi scandinavi che c’é la più avanzata sperimentazione di energie pulite! Altro che nucleare!

    W L’ISLANDA che sarà la prima nazione al mondi “no oil” grazie all’uso dell’idrogeno.

    http://www.tatavasco.it/altromondo/consumo/islanda.html

    Per ora lo usa per i trasporti pubblici, ma il suo obiettivo è veramente ambizioso!

    Fermando le lobby del petrolio risolveremmo parecchi problemi del mondo! (Bush, non ti fischiano le orecchie???)

  822. Giampiero laurini

    a proposito di energia per i trasporti…..
    http://www.progettomeg.it/biodiesel_ucciso.htm

  823. Eugenio Zinna

    Caro Beppe,sono sempre stato un tuo ammiratore e sostenitore ma ti debbo dire che questa volta hai fatto uno scivolone madornale.Ma come tu sai benissimo quali sono stati e quali sono gli affari che Berlusconi ha fatto con la politica ( con la sola politica? )in questi ultimi 25 anni. In sicilia arrestano un sindaco udc un giorno si e l’altro pure e ti indigni per la telefonata di consorte in cui Fassino chiede (evidentemente non sapeva nulla) come stessero le cose a proposito dell’opa lanciata dalle Coop? Se il segretario del maggiore partito italiano non avesse chiesto questo io lo avrei mandato a fare il vigilante in un asilo infantile. Il tuo moralismo in questo caso è veramente fuori luogo.Io non mi scandalizzo della contiguità delle ccop bianche con comunione e liberazione o con i vari spezzoni della vecchia D.C. finchè i loro comportamenti sono conformi alle leggi. Se poi ci sono comportamenti disonesti di singoli sono affari di questi ultimi di cui è opportuno che ne rispondano. Per ultimo ti voglio dire che questa tua presa di posizione dimostra che non sei mai stato iscritto nè hai mai frequentato gli ambienti del pci-ds perchò se tu l’avessi fatto (come me negli ultimi 40 anni) ti saresti reso conto di che gente siamo,gente che ha pagato duramente per la propria appartenenza e che della questione morale ne ha fatto uno stile di vita,per cui – mi dispiace- non prendo lezioni di etica non dico da te che immagino essere una persona perbene ma dai vari berlusconi, giovanardi,previti ecc. ecc. ti saluto

  824. Alessandro Pellarini

    ciao Beppe, ciao a tutti i blogger.
    La discussione rischia di assumere dimensioni bibliche ed io ho solo 2000 caratteri. Una questione inportante che vorrei sollevare, che costiuisce il primo passo verso una vera coscenza ecologica e che va al di sopra di qualsiasi battaglia “economica”, è la scarsa propensione al risparmio energetico da parte della gente comune. Tutti sono grandi oratori sull’argomento, al bar o in casa di amici, ma all’atto pratico nessuno rispetta le idee che manifesta. quanti di noi rinunciano all’auto in ogni occasione possibile, cercando di organizzarsi in modo da usare un’auto in più persone, o, meglio, la bicicletta o i piedi? (non dico il treno perchè oggi in Italia non lo consiglierei nemmeno ai miei nemici!!) Quanti di voi hanno sostituito le lampadine di casa con quelle a basso consumo? quanti di voi hanno attaccato la lavastoviglie al tubo della acqua calda anziche la fredda (l’acqua scaldata dalla caldaia o, meglio, dai pannelli solari costa meno dell’elettricità utilizzata dalla resistenza, non solo in termini di denaro).
    Cio che serve innanzitutto è coltivare una vera coscenza ecologica che tenga bene in mente che il nostro pianeta è l’unico che abbiamo e non c’è denaro, benessere, potere, nazione che tenga. I notri figli devo essere educati con tale coscenza, pena L’ESTINZIONE!!
    Risolto questo problema, bisogna attivarsi perchè vengano abbattute le barriere economiche e che la ricerca si purifichi, con l’obbiettivo unico di arrivare al risultato, e deve essere finanziata da tutti i paesi in base al reddito e, sopratutto, in base a quanto inquinano (in poche parole il protocollo di Kyoto).
    La vera svolta inizia dall’impegno ogniuno di noi nelle piccole cose e nell’insegnare ai bambini, non solo ai nostri, quanto sia importante mantenere il pianeta in salute.
    Lo so, un’utopia, ma è l’unica strada.
    Secondo: siamo in tanti sotto il faccione di Grillo, possibile che non possiamo fare altro che bloggare? come potremmo passare all’azione?

    1. massimo guerra

      Gentile Alessandro Pellarini io un progetto l’ho.

      Mi servono 2 tecnici iperqualificati.

      Un biotecnologo esperto nel sequenziare genoma e un esperto di proteinomica, con in quali fare un progetto in collaborzione con Enea Biomasse – OGM, e Ricerca Universitria, stendere un Gant di processo, fare un Piano Industriale e infine chiedere un finanziamento con fondi UE per Start Up.

      Senza alcuna certezza che venga approvato e finanziato, lo scopo è brevettare OGM per biogas producendo bioreattori pro idrogeno.

      Il fatto è che non li trovo sti 2 tecnici.

  825. Cristiano Codispoti

    La Torre solare?????

    Minkia, che e’, Conan ragazzo del futuro?

  826. Filippo bruschi

    Segnalo questo articolo:

    FOTOVOLTAICO – Conti della serva
    Di Leonardo Libero –

    Pubblicato su http://www.aspoitalia.net Febbraio 2005

    L’Italia consuma elettricità per 300.000.000.000 di kilowattora l’anno, ha una superficie di 300.000 kilometri quadrati e una radiazione solare minima – al Nord – di 1.000 kWh/mq/anno.

    L’intero fabbisogno elettrico nazionale annuo, come minimo, si potrebbe perciò produrre coprendo solo l’l % del territorio – cioè 3.000 kmq = 3.000.000.000 di mq – con materiali FV al 10 % di efficienza, collocati semplicemente orizzontali (cioè anche senza gli opportuni orientamenti).

    Infatti (3.000.000.000 mq x 1.000 kWh/mq : 10) = 300.000.000.000.

    (…)

    Secondo dati svizzeri (di italiani sembra che non ne esistano), è ragionevole presumere che in un paese industriale densamente popolato gli edifici coprano almeno il 5 per cento del territorio; e che quindi il FV integrato negli edifici, anche limitatamente ai tetti, potrebbe assicurare l’intero fabbisogno elettrico italiano anche se esso quintuplicasse e anche senza materiali di efficienza superiore a quel 10 % che già oggi è superato da celle e moduli in normale commercio.

    Leonardo Libero
    2 febbraio 2005

    1. Filippo Bruschi

      “10mq di pannello fotovoltaico producono 1kwh.”

      non significa nulla: il kwh è una misura di energia e non di potenza, cioè i suoi pannelli da barca possono produrre in teoria anche 1000kwh di energia, basta lasciarli sotto la sorgente irradiante il tempo necessario

      “Ora la superficie del paese è di 300.000.000 di metri quadri, il consumo energetico di 300.000.000.000 kwh.”

      1kmq = 1.000.000 mq !!!! occhio alle conversioni

      Saluti

  827. fabio cittadini

    La tua proposta è seria ,”in leggerissima controtendenza” con quanto avvenuto in questi ultimi 30 anni. Adesso si decidono a creare treni veloci, TAV. Continua la rincorsa al mito della velocità a tutti i costi. Vorrei ricordare che in Giappone inaugurarono lo Shinkansen (linea ferroviaria sopraelevata per treni veloci) in occasione delle olimpiadi del 1964! Dopo 40 anni, noi arriviamo ai treni veloci! In Giappone e Germania hanno messo a punto treni a levitazione magnetica, capaci di 500 Kmh. Sanno come farli, ma non li faranno mai perchè sono troppo costosi. L’unico paese ad essersi dotato di un breve tratto di questa tipologia di treno è la Cina, per evidenti scopi propagandistici (riecco le olimpiadi, sarà mica un caso?).
    Quanto costano i minuti risparmiati con la Tav? E’ veramente vantaggioso, economicamente parlando questo investimento?
    Senza contare i maggiori consumi derivanti dall’incremento della velocità.
    Dobbiamo risvegliarci dal sogno del progresso tecnologico sempre e comunque. Appartiene al passato, non è più compatibile con le esigenze attuali. I costi vanno considerati insieme all’impatto ambientale. La metafora perfetta è stato il Concorde, creato come esempio della massima tecnologia e morto perchè troppo costoso rispetto alla sua funzione.
    Il superfluo non è inutile, ma dannoso.

  828. Giuseppe Di Siena

    Anch’io approvo tutto tranne l’auto elettrica, che mi sembra una cosa di più lungo termine.
    BRAVO GRILLO!

  829. Roberto Panzavolta

    Caro Beppe, le tue proposte sul tema energetico sono davvero sempre interessanti, ma purtroppo la cultura scientifica generale è piuttosto scarsa, e questo porta a volte a commettere grossolani errori di valutazione da parte dei non addetti ai lavori. Qui sotto inserisco l’URL di un sito che mi sembra non troppo schierato e che tratta di temi energetici in modo abbastanza rigoroso.
    http://www.energoclub.it/
    Ciao

  830. Alessandro Minelli

    Mi sembrano tutte proposte concrete e fattibili che mi sento di appoggiare, tranne l’ultima delle auto elettriche personali che mi sembra una sciocchezza: L’unico modo per disincentivare l’uso dell’auto personale è rendere MOLTO più comodo, pratica, flessibile e veloce l’uso dei mezzi pubblici (gestiti, assieme agli impianti semaforici ecc almeno quelli di terra col sistema Leibniz http://www.cnr.it/cnr/news/CnrNews?IDn=234 che consente di eliminare quasi del tutto gli ingorghi).

    Aggiungo che dovrebbe essere vietata la produzione e vendita di caldaie ad olio combustibile e gasolio, con l’obbligo di sostituzione di quelle esistenti entro una data prestabilita.

    Da tenere bene a mente e considerare anche l’efficacia e la capillarità dei controlli per far rispettare quanto proposto!!!!!

  831. andrea costa

    ciao..son riuscito a far mio uno dei magnifici cartelli di super silvio bros con scritto italia,forza…non so come riutilizzarlo,idee??beoppe continua cosi’..a padova saro’ al tuo spettacolo

  832. gennaro eufemia

    Ma invece di dire: “bisogna applicare la legge x, la direttiva y ed il decrezo z”, non sarebbe meglio creare un partito del “GRILLO” ed andare a mettere in pratica personalmente (naturalmente consenso elettorale permettendo) tutte le cose apparentemente salvifiche di cui si parla in questo Blog.
    Chiarisco subito che il mio commento non vuole essere ironico ma rappresenta una vera e propria esortazione a “scendere in campo”.

  833. Cantoni andrea

    Egr. Sig. Beppe Grillo volevo eprimere un commento riguardo l’articolo cosa fare per recuperare energia.Sono un termoidraulico operante nel settore da quasi vent’anni,i quali gli ultimi dieci circa a spingere prodotti ecologici quali impianti a pannelli solari per produzione di acqua calda e riscaldamento impianto a bassa temperatura,impianti geotermici.Un giorno mi trovai a parlare con un ingegnere che mi diede del pazzo,non solo,non mi fece neanche fare il lavoro(parliamo di una ristrutturazione di una scuola materna),dandomi questa motivazione,cioè che erano solo stupidaggini e che una buona caldaia a gas a condensazione sarebbe stata cento volte meglio e che per questo tipo di impianti non ci sarebbe stato futuro.Come lui purtroppo ne conosco altri sulla stessa lunghezza d’onda,cercando di fargli cambiare idea l’ho portato con me ad una fiera per fargli vedere che questo sarà il nostro futuro e quindi bisogna crederci più che mai,andando verso casa ad un certo punto mi rise in faccia e mi disse:tutte cazzate non c’è nulla di meglio che il gas!Ecco considerando la posizione che ha questa gente se non avessero mentalità retrograde per chi come me crede in questo sarebbe più facile lavorare e per tutti più facile vivere.

  834. Maria Laura Frattarelli

    INIZIATIVA PROMOSSA DA SABINA GUZZANTI:

    Gran serata per un’altra TV
    Domenica 15 gennaio h. 21
    (ingresso libero*)
    Teatro Ambra Jovinelli
    Via G. Pepe 43, Roma

    Partirà la campagna di raccolta delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per la riforma del settore audiovisivo.

    Per:
    – dare all’Italia un servizio pubblico al servizio dei cittadini

    – sottrarre la RAI all’ingerenza dei politici

    – liberarci dalla censura

    – rompere la morsa del conflitto d’interesi

    – aprire un mercato soffocato dal duopolio RAI-Mediaset

    Comitato Per un’altra TV
    Via del Gesù 56, Roma
    email: perunaltratv@gmail.com

    * fino ad esaurimento posti

    PERCHè NOI BLOGGERS DEL GRILLO NON ANDIAMO A QUESTA SERATA? SAREBBE UNA BELLA DIMOSTRAZIONE DI IMPEGNO CONCRETO. NON TROVATE?

  835. Pietro Napolitano

    A tutti,
    in Australia stanno per attuare il famoso progetto della “Torre Solare” adatto per i suoli desertici se qualcuno vuole andare a vedere di che cosa si tratta c’è questo video esplicativo alla pagina: http://www.enviromission.com.au/project/video/video.htm
    Secondo me una delle più utili e belle e colossali opere umani se vedrà la luce.
    Si, bisogna buttarsi sull’eolico e il solare dove si può, sperando che i prezzi d’investimento diventino più accessibili e ammortizzabili in meno anni per tutti, ma se non ci aiuta chi deve organizzare e legiferare.
    questo lo preso dal dossier di legambiente sull’eolico del 2005:
    3 Gli investimenti per la generazione energetica distribuita Lo sviluppo delle fonti rinnovabili e di un sistema sempre più efficiente di produzione distribuita di energia presuppone di ripensare a fondo l’organizzazione e gestione della rete elettrica.
    L’attuale modello energetico è infatti costituito da centrali elettriche di grande dimensioni che punta
    e sfruttare i vantaggi della cosiddetta “economia di scala”, riducendo così il costo di produzione
    dell’energia elettrica. I risultati di questo trend si evidenziano oggi nella presenza sul territorio di enormi centrali elettriche, di grandi poli di stoccaggio e raffinazione, di un sistema elettrico con grandi elettrodotti. Puntare sulle fonti rinnovabili presuppone di avviare una profonda innovazione che riguarda il
    mondo dell’industria energetica nella direzione di un sistema sempre più distribuito,
    tecnologicamente avanzato, capace di gestire una generazione e una domanda diffusa nel territorio.
    Un sistema che riduce le catene di produzione dell’energia, che crea immediatamente elettricità ed energia dal sole e dal vento, da impianti di micro-cogenerazione e rigenerazione, che rende
    possibile l’autonomia e la progressiva autosufficienza di cittadini e utenze distribuite dai grandi impianti di generazione e distribuzione di energia. scaricabile da e-mule con il nome dossier eolico 2005

    1. massimo guerra

      La conosco già ed è ottima per zone desertiche ad alto irragiamento solare.

      Se ci sbattiamo per bene possiamo arrivare a produrre un 45-55% dell’attuale potenza da fossili senza fossili.

      Avete visto le nuove pale eoliche coassiali?

      Non hanno l’elica del rotore in verticale come le attuali, sono meno brutte, meno rumorose, + efficienti, permettono di mettere fino a 5 rotori per struttura.

  836. Morgan Palmas

    Inoltre, il riscaldamento interno può essere fonte di risparmio d’energia se si seguono poche e semplici regole. Vai al seguente sito

    http://www.fonteverde.org/all%20portal.htm

    e poi alla voce: “Guida al risparmio energetico”.

    Se tutti siamo più consapevoli, allora l’ambiente sarà maggiormente tutelato. Ognuno però deve fare la propria parte, in modo attivo.

    Beppe e voi collaboratori, siete forti! Continuate così!

    http://morganpalmas.blogspot.com/

  837. cris benelli

    SE VOLETE FAR DIVENTARE AUTONOMO IL VOSTRO COSTOSO IMPIANTO RISCALDAMENTO CENTRALIZZATO DEL VOSTRO VECCHIO CONDOMINIO, QUESTO E’ L’UNICO MODO.
    RISPARMIERETE IL 30% E L’AMBIENTE NE GODRA’.
    CIAO
    http://www.coster.info/costerit/termoaut/home1.htm

  838. Alberto Diaspro

    Nel tema della maturita’ svolto nel 78 o nel 77 mi ero posto (e avevo posto) il problema energetico suggerendo di usare l’energia solare vista la felice collocazione del nostro Paese, non ho mai capito (ehm…) perche’ si sia fatto pochissimo in tal senso, perche’ non ci sono tante case che “vivono” di energia solare. Oggi abbiamo tanti materiali per fotoconversione efficenti, autopulenti, leggeri etc…li usiamo solo in aerei da guerra, in navicelle spaziali…resto incredulo. Per ignoranza probabilmente, ma temo che presto troneremo a sfregare legnetti (se ne rimangono) per accenderci un focherello …
    Cordialmente
    AD

    1. massimo guerra

      Vede, se per caso ci mettiamo a usare quei materiali in molti lo dobbiamo fare con l’energia del petrolio e così facendo ci troveremo in questa situazione: inquinamento in crescita ulteriore, ulteriore riduzione delle riserve fossili, resa termodinamica dei sistemi solari a maggiore efficienza (termodinamica solare di Rubbia) al max al 16%, cioè caccole.

      Continuate a non capire che nel futuro non c’è quello che conoscete oggi, il futuro è nuovamente a dorso di cavallo con economia a dorso di mulo.

  839. Giuseppe Grilli

    L’ENERGIA DEL FUTURO E’ IL VENTO, ABBINATA VOLENDO AL SOLARE..E’ STATA PROGETTATA UNA CENTRALE EOLICA PARAGONABILE A 5 CENTRALI NUCLEARI…ZERO IMPATTO AMBIENTALE, STESSA GRANDEZZA DI UNA CENTRALE NUCLEARE…TUTTI I PREGI DEL NUCLEARE…SENZA DIFETTI…E IL PROGETTO E’ TUTTO ITALIANO…UNICO PROBLEMA? NESSUNO VUOLE FINANZIARE IL PROTOTIPO!…CHISSA’ PERCHE’…LEGGETE UN PO QUI…

    http://www.kitewindgenerator.com/
    http://www.aspoitalia.net/Italiano/Documenti/Energia-dagli-Aquiloni.html
    http://www.forumcommunity.net/?t=1645408&st=0
    http://groups.yahoo.com/group/petrolio/message/3654
    http://guide.supereva.com/energie_rinnovabili/interventi/2005/06/212824.shtml
    http://groups.yahoo.com/group/petrolio/message/4464
    http://www.formazionedi.com/nuovo_generatore_eolico_kite_wind_generator-fdcorsi1077885.htm

    interviste radio

    http://www.sequoiaonline.com/caterkiwigen.mp3
    http://www.sequoiaonline.com/radioradicale190605.rm

  840. Giovanni Volpi

    L’idea è davvero buona… ma con quali soldi si potrebbe finanziare tutto questo?

    Per ricavare le risorse necessarie dovremmo prima capire dove modificare il bilancio di Governo e Regioni… sparando che questo governo abbia lasciato qualcosa da parte…

    Gli incentivi sono sicuramente una buona cosa, ma con le generazioni più giovani che stentano a trovare qualcosa di meglio di una collaborazione a progetto, la vedo davvero nera… quasi come il petrolio che importiamo. 🙁

    Giovanni

  841. Marco Campisano

    (LA FABBRICA DEL PROGRAMMA)

    Beppe,
    un simile lavoro è stato fatto già da Romano Prodi con la Fabbrica del Programma, sia sull’apposito sito sito che tramite la distribuzione dei questionari nelle varie piazze d’Italia.

    Nel sito della Fabbrica del Programma(www.lafabbricadelprogramma.it)la cosa ha funzionato in questi mesi e continua a funzionare bene tutt’ora, ci sono moltissimi interventi .

    A maggior ragione funzionerà nel tuo Blog !

  842. massimo guerra

    La fusione inerziale eh?

    Secondo voi il reattore regge neutroni da 17MEV per quanto tempo?

    E le temperature?

    Anzi, il mixage di neutroni a 17MEV + temperature da milioni di gradi e onde di pressione dovute alla esplosione delle microcapsule di deuterio.

    Per cortesia… la fusione stabile è una chimera, necessita di confinamento gravitazionale per essere possbile.

    1. massimo guerra

      Sono senza parole, sorpreso.

      Non osavo chiedere, in ogni caso grazie.

  843. Lucio Colantuoni

    Cari ragazzi, oltre che a dover inserire il proprio nome, non uno pseudomino, non parlate a casaccio. Non ci interessano commenti non inerenti al post

  844. Riccardo Fiume

    -e che nome dovrei fare “pscd”?
    -è chiaro che lo scelgo io se farlo o meno
    in effetti non lo farò
    -no,non è la casa è il blog di Beppe Grillo
    -rivolgiti a chi ti ha offerto quel veleno
    chissà forse non sei gradito e tu ne hai fatto
    una questione personale.capita che ce vuoi fà.
    -già risposto dove?
    -già le regole non sono il tuo forte
    -beee beeee beeeee
    -preferisci il paese dei cachi?
    -non hai gradito la musichetta finale?
    -tutti post regolari
    FINE

  845. Matteo Spennati

    Per limitare il traffico si potrebbe cercare di tenere la gente più in casa che in ufficio.

    Oggi lo si può fare, perché con internet la nostra casa può diventare un ufficio !

    Ovviamente dipende dal tipo di lavoro che una persona svolge.

    Assieme a tutte le altre proposte per limitare inquinamento, traffico e sprechi, teniamo presente anche questa.

    Ciò poterebbe a:

    – Inquinamento
    – Traffico
    – Stress
    + Risparmio
    + Salute
    + Felicità

    ^_^

    Grazie per il tuo blog Beppe !!!

  846. Macarone Adriano

    —————-SITO PER RICERCATORE (teorie sitemi complessi) PER GESTIONE TRAFFICO ———

    http://WWW.PHYSYCOM.UNIBO.IT

    Giorgio Turchetti
    Dipartimenti Fisica di Bologna

    Anche persona estremamente interessata nel settore energetico E soprattutto per la fusione nucleare.(i sistemi complessi sono legati alla tecnologia laser per la creazione della fusione….ecc ecc ^__^ )

  847. alberto alessandri

    essendo l’Italia una penisola si potrebbero effettivamente sfruttare le turbine azionate dalle onde del mare;
    tra l’altro con impatto visivo zero vista la distanza dalle coste; studiandole bene credo possono anche essere del tutte sommerse;
    anzi la parte emergente a Lynmouth è anche un’attrazione turistica; attrezzandole bene (facendo un lifting tipo palafitta o mini scogli artificali) si potrebbe sfruttare anche la parte attrativa;

  848. massimo guerra

    Biocompatile, biosostenibile, autosostenente

    Per un nuovo Modello Economico diverso dal consumismo, da implementare in un sistema globale consumistico destinato alla catastrofe globale, ci serve una nuova fonte energetica pulita e rinnovabile con cui rilanciarci cambiando modello economico, risolvendo il problema energetico ed indicando agli altri in modo fattuale la via con soluzioni reali e pratiche, oltre che sostenibili.
    L’attuale modello ha indirizzato risorse e ricerca nei settori di sviluppo propri del modello, ma ci sono alternative lasciate inesplorate perchè non confacenti alla politica del modello.
    Pochi sanno che esiste la possibilità reale e concreta che la controversa ingegneria genetica (per i fideistici dogmatici) possa portarci benefici energetici.
    Innanzi tutto bisogna rendersi conto che molto difficilmente (io sostengo che è impossibile e lo sostengo a ragione) riusciremo a trovare una fonte energetica pulita che ci garantisca l’attuale produzione di potenza ottenuta dai combustibili fossili.
    E’ un problema di natura termodinamica, non altro, e noi stiamo attingendo in maniera smodata ad una riserva inquinante accumulatasi in tempi geologici che ben analizzata non è altro che energia solare intrappolata in forma chimica dentro la crosta terrestre.
    L’alternativa è nello sviluppo di biomasse modificate geneticamente per produrre biogas in bioreattori che possono essere a dislocazione locale senza l’obbligo d’evere necessariamente grandi centrali, prelevando dall’atmosfera CO2 e producendo prima Metano (CH4) e poi da questo H2 con una successiva trasformazione.
    Si nota che con una fonte di questo tipo si ottengono diversi benefici.
    Il primo è ricondurre l’effetto serra da CO2 dentro i sui vecchi parametri (280ppm invece degli attuali 360ppm all’anno 2000), (Fonte: http://www.ipcc.ch/present/graphics/2001syr/small/02.01.jpg) il secondo è che è una fonte pulita e rinnovabile, il terzo è che ci fornirebbe vantaggi enormi derivanti dal protocollo di Kyoto coi crediti dovuti alla riduzione di emissioni di CO2 che in questo caso sarebbero doppiamente ridotti, poichè non prodotti, e poichè riassorbiti.
    E’ noto che esistono già batteri naturali metaniferi.
    E’ noto che esistono già batteri naturali che vivono a temperature elevate, aliementandosi di acidi e anidridi (coni vulanici sottomarini).
    E’ noto che esistono già batteri naturali con particolari metabolismi molto veloci.
    Il Mycoplasma Genitalium è un semplice batterio che vive anche nelle nostre vie urinarie.
    E’ la forma di vita conosciuta col minor numero di geni, solo 517, il candidato perfetto per una manipolazione genetica in tempi medio brevi.
    Con una opportuna ricerca mirata è possibile sviluppare in pochi anni una sua manipolazione per innestargli le caratteristiche prelevate dalle altri classi di batteri precedentemente individuati.
    Nel contempo è facilmente individuabile il numero minimo di geni necessari perchè un organismo biologico possa sopravvivere, riducendogli le condizioni di possibile sopravvivenza con opportuna manipolazione.
    Craig Venter, il capoprogetto di GENOMA la decodificazione del genoma umano, pensa ragionevolmente che non siano oltre 200 i geni necessari ad un organismo unicellulare per poter sopravvivere.
    Con queste premesse si può trovare il modo di arrivare a un Mycoplasma G. modificato in modo tale che:
    1) non possa sopravviere al di fuori di un bioreattore che in caso di guasto, avaria, incidente, sabotaggio, non ci sia pericolo di contaminazione ambientale da OGM (la buona scienza c’insegna che se può accadere un disastro, prima o poi questo accadrà);
    2) si proceda ad assorbire CO2 dall’atmosefera per produrre CH4;
    3) si proceda a trasformare il CH4 (gas serra peggiore del CO2) in H2 gassoso libero.
    Com’è noto l’idrogeno è un ottimo accumualtore di energia e può essere utilizzato nel modo più efficace con le fuel cell per alimentare motori elettrici che sono + efficienti di quelli termici.
    Oppure può essere combusto in motori termici che comunque producono Nox (ossidi di azoto), o in alternativa combusto in centrale termica producendo energia elettrica con turbine a vapore.
    Le ultime 2 soluzioni sono meno efficienti della prima come resa termodinamica ma + semplici tecnicamente.
    Nel caso ipotetico che il modello a bioidrogeno diventi globale una volta raggiunta la concentrazione in atmosfera di CO2 pari a 280ppm si può utilizzare direttamente il metano generando un ciclo chiuso a forma d’anello lasciando inalterata la quantità di CO2 nell’atmosfera e mettendoci nella condizione di potere aggiustare il clima globale con interventi diretti e inversi, quindi avendone sul serio un controllo, permettendoci di gestire la temperatura del pianeta nel caso fosse necessario farlo per tamponare momentanei fenomeni naturali perturbanti come picchi anomali d’attività vulcanica.
    O altro.
    Chiaramente ci serve molta ricerca e non solo qui, come scritto da moltissimi frequentatori del portale.
    Una fonte energetica di questo tipo non necessariamente legata all’irraggiamento solare, dai bassi costi, c’è un futuro migliore per tutti.
    E scorie biodegradabili.

    1. massimo guerra

      Ora un po’ di fonti e definizioni sull’argomento.

      Organismo minimo:

      http://www.repubblica.it/online/scienza_e_tecnologia/artificiale/artificiale/artificiale.html

      http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/021122j.htm

      http://www.venterscience.org/

      http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2002/11_Novembre/25/cellula.shtml

      Batterio, ovviamente della famiglia dei parassiti perchè sono + semplici degli altri batteri.

      mycoplasma genitalium: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=7569993&dopt=Citation

      http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/021122l.htm

      http://www.venterinstitute.org/

      http://news.com.com/Worlds+next+fuel+source+could+be+designer+organisms/2100-11390_3-5933827.html?tag=cd.top

      Enea e biomasse: http://www.trisaia.enea.it/link8.htm

      Batteri estremofili da cui prelevare i geni che interessano.

      Estremofili: http://leonardodavinci.csa.fi.it/studenti/altrimondi/ambienti/uso-estremofili.htm

      Anidridi come cibo: http://www.mondomarino.net/articoli/index.asp?p=34&view=dett&idu=

      Black Smoker: http://www.ecplanet.com/canale/scienza-1/batteri-66/0/0/8925/it/ecplanet.rxdf

      White Smoker: Methanococcus janaschii
      È un archaea metanogeno, isolato da J. A. Leight da un campione di sedimenti raccolto dal pavimento abissale a 2600 m di profondità presso un “white smoker” localizzato a 21°N sulla dorsale pacifica. È un autotrofo capace di fissare l’azoto. È il primo archaea di cui si sia fatta la sequenza genica.

      La soluzione:

      http://www.area.trieste.it/ShowMagArt.aspx?MagArt=388

    2. Max Stirner

      Ciao Massimo
      La prossima settimana forse, sarò in grado di dirti se sono autorizzato a fornirti un indirizzo in cui è sepolto uno schema; tu sai di che si tratta.
      Se avrò l’indirizzo ti chiederò una e-mail di servizio su cui farti avere il tutto.
      Un saluto
      Max Stirner

  849. Lucio Colantuoni

    Caro Beppe, mi duole dirlo, ma ai “nostri dipendenti”, di questi argomenti non gliene può fregare di meno. Hai lanciato queste primarie dei cittadini in un bel periodo. Scommetto che tutti i politici ne parleranno con buoni propositi (in vista delle imminenti elezioni). Ancora una volta sarà solo una lavata di faccia.

  850. Rebella Michele

    Gentili Utenti del Post
    in Italia, ormai da anni, si trascina una situazione paradossale che non fa altro che favorire l’abusivismo in sanità.
    L’ambito è quello della Riabilitazione.
    La figura è quella del Fisioterapista che della riabilitazione ne è di fatto l’artefice.
    Il problema è dato dall’assenza dell’Ordine Professionale dei Fisioterapisti.
    L’effetto è quello che il paziente non sa e non può sapere se il sanitario che si trova davanti è realmente e regolarmente laureato o è uno dei tanti abusivi privi di titoli che circolano nel nostro Paese facendo danni: pensa, Gabibbo, è nata persino una Associazione di Vittime dell’Abusivismo in Riabilitazione, l’ANVAR, fondato da una signora trentina, Flora Virgillitto, che per le manipolazioni di un fisioterapista improvvisato, dopo un semplice colpo di frusta, e’ diventata una traumatizzata permanente!

    Che ne dite ragazzi: che effetto vi farebbe non poter sapere se chi vi cura è un vero Fisioterapista oppure no?

    Per porre fine al problema, che in un ambito delicato come quello della salute è particolarmente grave, è necessaria l’istituzione dell’Ordine Professionale dei Fisioterapisti che garantirebbe (come accade per le altre professioni) il possesso dei titoli necessari e vigilerebbe sulla condotta degli iscritti.

    Il testo di legge è stato approvato all’unaminità al Senato il 14 dicembre 2005 (“TESTO UNIFICATO AS 3236 – 1928 -1645 Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l’istituzione dei relativi Ordini professionali”) ma per concludere l’iter deve essere inserito, e votato, all’ordine del giorno della XIIa Commissione Affari Sociali della Camera prima che decada la legislatura!

    Grazie!

  851. Lorenzo Andrenelli

    Caro Beppe,

    su una rivista di settore tempo fa ho visto un bell’articolo che riguardava l’ecomostro.

    sai cos’era? il tipico edificio di otto-nove piani anni 60-70, senza isolamenti termici.

    risultato: un consumo di 42 tonnellate di gasolio l’anno per riscaldamento.

    secondo te dove si trovano questi ecomostri, in zone industriali decentrate o nel cuore delle città?

    Hai colto nel segno!

  852. Giordano Bruno

    A NATALE SONO SALTATI DECINE DI TRENI IN TUTTA ITALIA TRA CUI INTERCITY, EUROSTAR E NON PARLIAMO DEI REGIONALI E DEI LORO RITARDI.

    ELIO CATANIA E LA DIRIGENZA TRENITALIA VA DENUNCIATO DA TUTTI I CITTADINI E DA TUTTI I PASSEGGERI TRADITI E PRESI PER IL CULO DA ANNI.

    E IN PIU GUARDATE INSIEME ALLA VODAFONE CHE PRESA PER IL CULO ENORME:

    Viaggi in treno per Natale? Tutte le informazioni su Vodafone Live! Scarica in formato PDF
    Accordo Trenitalia-Vodafone: partenze, arrivi, e coincidenze in tempo reale

    Milano, 21/12/2005

    Viaggi in treno? Organizzati con il tuo telefonino Vodafone. Da oggi grazie all’accordo siglato tra Vodafone Italia e Trenitalia i clienti Vodafone avranno tutte le informazioni su partenze, arrivi, coincidenze utili a pianificare i loro spostamenti, anche in vista delle vacanze di Natale. Entrando nel portale Vodafone live!, all’interno della rubrica Citta’ e Viaggi, sono disponibili le informazioni contenute nel sito di Trenitalia per muoversi in modo ancora piu’ rapido e agevole su tutta la rete ferroviaria.

    I viaggiatori potranno consultare gli orari dei treni e, grazie ad un nuovo speciale servizio di monitoraggio costante del traffico ferroviario, avere sempre sotto controllo in tempo reale gli orari previsti di arrivo e partenza. Infine la rubrica Notizie & Promozioni fornisce gratuitamente tutte le news e gli aggiornamenti sulle promozioni e le iniziative legate al mondo Trenitalia.

  853. Ghigo Renzulli

    Per Alberto Rizzo,

    il discorso marea non riguarda l’energia idraulica.
    La marea è il fenomeno di innalzamento e abbassamento del livello marino in seguito ad attrazione gravitazionale da parte della luna.
    Il moto ondoso è diverso, sarebbe l’onda che si rifrange e torna indietro come risacca, io infatti mi riferivo a quello.
    Questo moto è perpetuo, è quello che genera onde, oltre a erosione delle coste.
    Anch’io vivo sull’Adriatico, delle pale del genere messe, ad esempio, su dei frangiflutti o su dei pennelli, magari in zone portuali, non in ogni caso a zone balneari o zone ad alto interesse faunistico, potrebbe essere interessante.
    Insomma, delle pale messe a mare non le fermerebbe nessuno, ovviamente costruite con le dovute precauzioni.

  854. claudia cocchi

    Si parla sempre di sistemi alternativi per scaldare,raffrescare, viaggiare ecc, ma perchè questi nuovi sistemi devono essere sempre più costosi di quelli tradizionali?
    Perchè non inquinare deve essere un lusso che pochi possono permettersi?
    Non è che anche in questo caso ci stanno fregando?
    Perchè le macchine ibride o elettriche sono tanto più care di quelle inquinanti?
    Perchè non si riesce ad avere un costo certo per installare pannelli fotovoltaici?
    Quando si parla di questi argomenti le domande sono sempre queste per me.
    Vorrei essere libera di fare le scelte che ritengo più giuste senza avere il forte sospetto di essere comunque manipolata da un mercato che ha già stabilito in partenza quando e cosa devo comprare (anche a proposito di energie alternative!).
    Vorrei che fossimo noi a controllare la produzione delle auto elettriche, o delle cellule dei fotovoltaici; magari potremmo inventarci un’auto elettricha che funziona con pannelli fotovoltaici…
    Proviamo a vedere oltre?
    Intanto andiamo anche in bicicletta, molto voltentieri, ma inventiamoci anche qualcosa che dia un pò fastidio al mercato.
    claudia

  855. Andrea Giovannini

    Che interesse hal’ENEL a costruire impianti + razionali visto che fa le tariffe che vuole?
    Si parlava di privatizzazione.
    Potrebbe essere un metodo per incentivare la concorrenza.
    La concorrenza richiederebbe una corsa alla razionalizzazione degli impianti (alla diminuzione dei costi).
    Basta che non sia una concorrenza all’italiana come le assicurazioni, le banche e la benzina.
    Lo stato potrebbe essere il distributore che acquista dai privati l’energia da distribuire.
    A quel punto, chi più razionalizza più guadagna.
    I monopoli sono la nostra rovina.

  856. bruno rossi

    Cari tutti,

    in questa discussione, condivido vari commenti, mentre per alcuni ho qualche riserva, certi altri mi suscitano ilarità, perchè un poco naif, ritorna il nome di Carlo Rubbia. Egli è (anzi era), senza dubbio, una risorsa per aiutarci a risolvere il problema dell’energia. Da quanto ho letto sui giornali, il prof. Rubbia al momento segue progetti energetici in Spagna, dove ha trovato “audience”, dopo che è stato allontanato dall’ENEA da un dirigente (in quota Lega), che i gioventù era soprannominato “il valvola” per le sue performances nel campo delle scienze fisiche.

    Leggete un articolo in proposito all’indirizzo:

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/02/stella.shtml

    Ecco come ci giochiamo le nostre possibilità!

    Che delusione!!!!!!

  857. MAcarone ADriano

    NUCLEARE

    E’ destinato a fallire entor breve.Poco materiale.COn le centrali a ciclo combinato si può migliorare MA rimane il problema delle scorie.
    Il problema delle scorie lo si sta cercando di trattare con ricerche per lo smaltimento dei rifiuti E con il nucleare al torio,che non produce plutonio.

    Può aiutare MA non è la soluzione.
    ia paesi scandinavi NOn vivono di sole centrali nucleari.Ma anche di buona parte di energia rinnovabile.

    FUSIONE

    le prospettive per la fusione degli eperti francesi stimano una concretizzazione delle ricerche entro un CENTINAIO DI ANNI!
    Sarebbe LA soluzione,ma ai ritmi attuali è molto lontana!

    PANNELLI

    in america è iniziata la messa in prova di PANNELLI SOLARI DI PLASTICA!!!
    Gli attuali studi sul nanomolecolare e sui materiali stanno aprendo nuovi orizonti per la tecnologia.
    E’ inutile raccontarsi aballe.Siamo tanti nel mondo,consumiamo un sacco,abbiamo bisogno di mezzi più potenti!

    TRAFFICO

    rifacendomi al post,per il traffico ci sarebbero già gruppi di ricerca che si dedicano allo studio dei SISTEMI COMPLESSI e relative applicazioni.
    Esiste un gruppo di ricerca a Bologna alquantoa ttivo,ed è quello che ha realizzato la spettacolare gestione dei flussi di gente a Roma durante l’esposizione della salma di Giovanni Paolo II

    Per informazioni contattare il professor Turchetti del dipartimento di Fisica di Bologna.
    il medeismo si è già fatto prestare un paio di volte la città di RAvenna per alcuni studi sul traffico.

    I mezzi e le tste ci sono.Bisognerebbe organizzarle e sfruttarle.

  858. giacomo zanitti

    quanto livore per una persona! e chi mi dice che tu non sei peggio di lui?

  859. alberto alessandri

    visto che si farà un link sul sito
    suggerisco di fare dei sottolink suddivisi per argomenti:
    es.
    energia elettrica x singola abitazione
    energia elettrica collettiva nazionale
    carburante x auto
    carburante x mezzi pubblici ecologioco
    trasporti in città soluzioni ecologiche
    auto modelli alternativi

    abitazioni: risparmio energetico
    abitazioni: produzione energia

    rifiuti riciclaggio etc..

    etc..

    in modo da rendere piu’ efficace le proposte

    1. Marco Lamberti

      Concordo nell’idea di suddividere con pagine
      linkate gli argomenti trattati.

      Marco L.

  860. Francesco Marillo

    Quindi voi pensate che chi sta in parlamento siano nostri dipendenti perchè ‘investiti’ dal voto?

    Ogni lobby ha i loro rappresentanti. Noi li votiamo e loro fanno gli interessi di altri, ecco perchè le cose non funzionano.
    Pensate che tronchetto e moratti ad es. essi vogliono che si risparmi energia? Ma nenache lontanamente: w il traffico, i consumi e lo smog.

    I ‘loro’ dipendenti si scoprono facilmente, basta vedere chi si oppone più tenacemente a questa o quella proposta e poi indagare sulla sua ‘carriera’ politica.

    Es. con Fazio nessuno prendeva una posizione netta a parte Tremonti, perchè? Perchè tutti hanno lo scheletro nell’armadio e Fazio era il becchino che li seppelliva.

    Insomma, il popolo non è rappresentato e pertanto non ha dipendenti.

    1. Andrea Giova

      Il punto è che dovrebbero essere i nostri dipendenti. Seguendo lo schema di Beppe lo sono, ma lavorano male.
      E’ evidente che questa è una semplificazione, ma rende molto bene l’idea di ciò che accade.
      Non credo a nessun cambiamento di regole, se non preceduto da un cambiamento culturale complessivo.
      In realtà loro sono i “nostri” dipendenti, i nostri rappresentanti, perché non potrebbero rappresentare meglio quello che siamo: piccoli uomini invidiosi e vigliacchi, dediti a coltivare il proprio orticello. Con le dovute e straordinarie eccezioni certo.

  861. Turi Finocchiaro

    Tutto quanto esposto da Beppe sa..”in ITALIA”… di fantascientifico. Peccato che nel frattempo altri paesi fanno ricerca e cercano di trovare soluzioni alternative per il nostro famelico fabbisogno di energia che ci spinge ad affiancare Bush perfino in Iraq. Sembra che Bolzano non sia neanche l’Italia come New York non è l’America. Come fare per licenziare tutta i nostri politicanti di centro,destra e sinistra, e, rimpiazzarli con PERSONE veramente CAPACI?!

  862. Francesco Guerriero

    Purtroppo i Marghé esistono e ce li dobbiamo tenere, sono terreno fertile per i vari BerlusconiBushPutin e chi ne ha più ne metta. Il povero é ignorante perché ignora e non sa che i paesi nordici stanno abbandonando il nucleare per quelle più pulite e rinnovabili esempio Danimarca con l’eolico, la Germania con eolico e solare (si dico bene solare). Basta informarsi é facile. Io che vivo in Ticino (Marghé guada che é al sud della Svizerra) ho installato i collettori solari per l’acqua calda. Risparmio annuo di gas pari al 70% figuriamoci in Italia dove il sole splende di più in termini di numero di giorni.
    Per quel che riguarda il traffico ho letto recentemente che a Stoccolma (paese del Nord) é entrata in vigore un pedaggio di entrata al centro loro si che hanno capito come convincere i Marghé.
    Comunque il futuro sarà un mix di diverse energie rinnovabili con sicuramente una nuova educazione energetica dei singoli che tenderà a diminuire gli sprechi. Anche se il programma di Grillo può sembrare utopico é comuqnue un punto di partenza, contiene tanti spunti interessanti e purtroppo nessuna forza politica aihmé neanche i verdi hanno uno straccio di programma energetico che possa competere.

  863. Andrea Buccioli

    Ci sto! Facciamo come con le bluebox delle unità da pesca, o come recentemente, è stato approvato per gli impianti di ricezione televisiva (strano vero, che ci sia interesse a far installare antenne per il digitale terrestre, criptabile?): obbligo di installazione per gli edifici preesistenti con priorità per numero di unità abitative (es: entro fine 2006 (oops siamo in campagna elettorale) obbligo per edifici con più di 36 unità di almeno il 50% della superficie del tetto, o laterale se non oscurata da altri edifici], per il 2007 di quelli con 24, per il 2008 di quelli con 12, per il 2009 di quelli con 4 e entro il 2010 tutti i rimanenti. E’ sicuramente un’idea antidemagoga, e che può far perdere voti a chi azzardasse attuarla… ma con gli incentivi attuali, è proprio sbagliato portarla avanti??????? Diamoci una scrollata di dosso dal petrolio, carbone e nucleare!!!

  864. Fabio Marghè

    Sono un ragazzo che ha avuto la fortuna di viaggiare per la Germania. Li ci sono centrali eoliche ovunque…
    Marco Genuzio 08.01.06 18:47
    ———————————

    CHE FORTUNA CHE HAI, POTERE APRIRE LE FINESTRE E VEDERTI DAVANTI AL NASO QUELLE MAGNIFICHE PALE ROTANTI.
    HAI PROVATO A ROTEARE LA TESTA PER SEGUIRNE IL MOVIMENTO ROTATORIO DI CONTINUO?

    PROVA, TI DA UNO SBALLO INCREDIBILE

  865. Max Stirner

    PER GLI AMICI DI GRILLO E DI SABINA GUZZANTI

    Ragazzi, quando avete postato ed avete letto le risposte ed i commenti all’altrui post, invece di farvi venire un crampo all’indice a forza di girare la rotellina, FATE UN SALTO DA SABINA GUZZANTI e postate un post a vosto piacere, ARGOMENTO LIBERO.

    Ciao

    Max Stirner

    Manuela, ti vedo… ti vedo molto bene ^__* ciao

    1. manuela bellandi

      ohhhh! finalmente, grazie max….ultimamente mi fate uscire pazz….
      ora esco perchè sull’argomento non so che dire…ciao!!!

  866. Andrea Giovannini

    Altra proposta.
    Continua il falso risparmio del riscaldamento autonomo.
    La combinazione vincente è: riscaldamento centralizzato + acqua calda centralizzata + contatori all’ingresso di ogni appartamento (eventualmente, + valvola termostatica in ogni stanza).
    Si unisce così la maggior efficienza e sicurezza del riscaldamento centralizzato (unico impianto per tante abitazioni) con l’incentivo a razionalizzare il consumo del singolo legato all’esistenza del contatore.
    Questa combinazione dovrebbe essere obbligatoria per legge.
    Invece, adesso, si continua ad installare migliaia di caldaie singole che danno da mangiare a manutentori e certificatori vari e che sono a scarsa efficienza energetica.

    1. davide brazo

      E se la eliminiamo del tutto la caldaia? Tutto il tetto coperto di pannelli Solari (Termici non fotovoltaici), e sistemi di riscaldamento a pareti o pavimenti radianti (che assicurano un riscaldamento delgi ambienti più diffuso e confortevole), se i pannelli non dovessero assicurare sufficiente calore, si può aggiungere una modernissima caldaia a condensa molto più effciente delle normali caldaie. Se tutto il sistema è centralizzato ovviamente l’efficienza può essere ulterirmente migliorata, ed il calore sfruttato al meglio.

      Ciao

  867. Marco Genuzio

    Sono un ragazzo che ha avuto la fortuna di viaggiare per la Germania. Li ci sono centrali eoliche ovunque…Loro hanno già capito da che parte deve “girare il mondo”. Da noi nessuno vuole le centrali eoliche nel proprio paese e/o città, ma se L’italia non comincia a darsi una mossa da finiremo come nel terzo mondo, anche se ci siamo già. Inoltre ridurre gli sprechi non sarebbe una cattiva cosa, che bisogno c’è di scaldare la casa 24 ore al giorno??E perchè continiamo a costruire PONTI E FERROVIE CHE NON SERVONO A NULLA QUANDO LA NOSTRA ECONOMIA HA BISOGNO DI TUTT’ALTRO TIPO DI SCOSSA??????? Non mi sento molto rappresentato dai politici e credo che più avanti si andrà con gl’anni, lo sarò sempre di meno… PURTROPPO SONO TROPPO GIOVANE…

    un GIOVANE che ha la fortuna di conoscere come va il mondo…

  868. alberto alessandri

    non capisco perche molte delle lampade a risparmio energetico c’è scritto che durano molti anni;
    esempio marche famose 6 anni sulla scatola (o 6000 ore ); ma dopo 1 anno sono quasi tutte affievolite o fuse;
    usate in ambienti dove al massimo sono accese 3 ore al giorno (quindi 1 anno = 1000 ore circa);

    pure a voi?
    ma chi controlla la veridicità di quanto scritto
    sulle confezioni?

  869. Fabio Marghè

    UN BUON METODO PER FARE DIMINUIRE IL COSTO DELL’ENERGIA E’ QUELLO DI STACCARE TUTTI GLI ALLACCI ABUSIVI DEI CENTRI SOLCIALI E MANDARLI TUTTI A LAVORARE UNA BUONA VOLTA.
    QUESTI SONO I DANNI CHE PROVOCA IL MARXISMO, MOLTO PEGGIORI DELLA PUBBLICITA’ CHE FANNO LE RETI TELEVISIVE DI BERLUSCONI.

    ABBATTIAMO LA BORGHESIA, MA NON QUELLA CHE ABITA VICINO A NOI, PERCHE’ ALTRIMENTI NON ABBIAMO CONTATORI AI QUALI COLLEGARCI ABUSIVAMENTE.
    TANTO E’ GENTE CON LA TESTA PER ARIA, STRUMENTALIZZATA, CHE GUARDA SOLO EMILIO FEDE ED E’ INTONTITA DA BERLUSCONI.

  870. massimo guerra

    Biocompatile, biosostenibile, autosostenente

    Per un nuovo Modello Economico diverso dal consumismo, da implementare in un sistema globale consumistico destinato alla catastrofe globale, ci serve una nuova fonte energetica pulita e rinnovabile con cui rilanciarci cambiando modello economico, risolvendo il problema energetico ed indicando agli altri in modo fattuale la via con soluzioni reali e pratiche, oltre che sostenibili.
    L’attuale modello ha indirizzato risorse e ricerca nei settori di sviluppo propri del modello, ma ci sono alternative lasciate inesplorate perchè non confacenti alla politica del modello.
    Pochi sanno che esiste la possibilità reale e concreta che la controversa ingegneria genetica (per i fideistici dogmatici) possa portarci benefici energetici.
    Innanzi tutto bisogna rendersi conto che molto difficilmente (io sostengo che è impossibile e lo sostengo a ragione) riusciremo a trovare una fonte energetica pulita che ci garantisca l’attuale produzione di potenza ottenuta dai combustibili fossili.
    E’ un problema di natura termodinamica, non altro, e noi stiamo attingendo in maniera smodata ad una riserva inquinante accumulatasi in tempi geologici che ben analizzata non è altro che energia solare intrappolata in forma chimica dentro la crosta terrestre.
    L’alternativa è nello sviluppo di biomasse modificate geneticamente per produrre biogas in bioreattori che possono essere a dislocazione locale senza l’obbligo d’evere necessariamente grandi centrali, prelevando dall’atmosfera CO2 e producendo prima Metano (CH4) e poi da questo H2 con una successiva trasformazione.
    Si nota che con una fonte di questo tipo si ottengono diversi benefici.
    Il primo è ricondurre l’effetto serra da CO2 dentro i sui vecchi parametri (280ppm invece degli attuali 360ppm all’anno 2000), (Fonte: http://www.ipcc.ch/present/graphics/2001syr/small/02.01.jpg) il secondo è che è una fonte pulita e rinnovabile, il terzo è che ci fornirebbe vantaggi enormi derivanti dal protocollo di Kyoto coi crediti dovuti alla riduzione di emissioni di CO2 che in questo caso sarebbero doppiamente ridotti, poichè non prodotti, e poichè riassorbiti.
    E’ noto che esistono già batteri naturali metaniferi.
    E’ noto che esistono già batteri naturali che vivono a temperature elevate, aliementandosi di acidi e anidridi (coni vulanici sottomarini).
    E’ noto che esistono già batteri naturali con particolari metabolismi molto veloci.
    Il Mycoplasma Genitalium è un semplice batterio che vive anche nelle nostre vie urinarie.
    E’ la forma di vita conosciuta col minor numero di geni, solo 517, il candidato perfetto per una manipolazione genetica in tempi medio brevi.
    Con una opportuna ricerca mirata è possibile sviluppare in pochi anni una sua manipolazione per innestargli le caratteristiche prelevate dalle altri classi di batteri precedentemente individuati.
    Nel contempo è facilmente individuabile il numero minimo di geni necessari perchè un organismo biologico possa sopravvivere, riducendogli le condizioni di possibile sopravvivenza con opportuna manipolazione.
    Craig Venter, il capoprogetto di GENOMA la decodificazione del genoma umano, pensa ragionevolmente che non siano oltre 200 i geni necessari ad un organismo unicellulare per poter sopravvivere.
    Con queste premesse si può trovare il modo di arrivare a un Mycoplasma G. modificato in modo tale che:
    1) non possa sopravviere al di fuori di un bioreattore che in caso di guasto, avaria, incidente, sabotaggio, non ci sia pericolo di contaminazione ambientale da OGM (la buona scienza c’insegna che se può accadere un disastro, prima o poi questo accadrà);
    2) si proceda ad assorbire CO2 dall’atmosefera per produrre CH4;
    3) si proceda a trasformare il CH4 (gas serra peggiore del CO2) in H2 gassoso libero.
    Com’è noto l’idrogeno è un ottimo accumualtore di energia e può essere utilizzato nel modo più efficace con le fuel cell per alimentare motori elettrici che sono + efficienti di quelli termici.
    Oppure può essere combusto in motori termici che comunque producono Nox (ossidi di azoto), o in alternativa combusto in centrale termica producendo energia elettrica con turbine a vapore.
    Le ultime 2 soluzioni sono meno efficienti della prima come resa termodinamica ma + semplici tecnicamente.
    Nel caso ipotetico che il modello a bioidrogeno diventi globale una volta raggiunta la concentrazione in atmosfera di CO2 pari a 280ppm si può utilizzare direttamente il metano generando un ciclo chiuso a forma d’anello lasciando inalterata la quantità di CO2 nell’atmosfera e mettendoci nella condizione di potere aggiustare il clima globale con interventi diretti e inversi, quindi avendone sul serio un controllo, permettendoci di gestire la temperatura del pianeta nel caso fosse necessario farlo per tamponare momentanei fenomeni naturali perturbanti come picchi anomali d’attività vulcanica.
    O altro.
    Chiaramente ci serve molta ricerca e non solo qui, come scritto da moltissimi frequentatori del portale.
    Una fonte energetica di questo tipo non necessariamente legata all’irraggiamento solare, dai bassi costi, c’è un futuro migliore per tutti.
    E scorie biodegradabili.

    Ora un po’ di fonti e definizioni sull’argomento.

    Organismo minimo:

    http://www.repubblica.it/online/scienza_e_tecnologia/artificiale/artificiale/artificiale.html

    http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/021122j.htm

    http://www.venterscience.org/

    http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2002/11_Novembre/25/cellula.shtml

    Batterio, ovviamente della famiglia dei parassiti perchè sono + semplici degli altri batteri.

    mycoplasma genitalium: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=7569993&dopt=Citation

    http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/021122l.htm

    http://www.venterinstitute.org/

    http://news.com.com/Worlds+next+fuel+source+could+be+designer+organisms/2100-11390_3-5933827.html?tag=cd.top

    Enea e biomasse: http://www.trisaia.enea.it/link8.htm

    Batteri estremofili da cui prelevare i geni che interessano.

    Estremofili: http://leonardodavinci.csa.fi.it/studenti/altrimondi/ambienti/uso-estremofili.htm

    Anidridi come cibo: http://www.mondomarino.net/articoli/index.asp?p=34&view=dett&idu=

    Black Smoker: http://www.ecplanet.com/canale/scienza-1/batteri-66/0/0/8925/it/ecplanet.rxdf

    White Smoker: Methanococcus janaschii
    È un archaea metanogeno, isolato da J. A. Leight da un campione di sedimenti raccolto dal pavimento abissale a 2600 m di profondità presso un “white smoker” localizzato a 21°N sulla dorsale pacifica. È un autotrofo capace di fissare l’azoto. È il primo archaea di cui si sia fatta la sequenza genica.

    La soluzione:

    http://www.area.trieste.it/ShowMagArt.aspx?MagArt=388

  871. Alberto Castelli

    Carissimo Beppe Grillo,
    le cose che hai detto sono più o meno le cose che il mio prof. di Energetica sta insegnando credo già da qualche anno ( per caso l’hai contattato)? Vorrei aggiungere una cosa: più che aspettare l’intervento di qualche politico o dell’Enel per migliorare la situazione energetica nazionale, dovrebbero essere gli enti comunali, che gestiscono corrente ed energia e trasporti, a svegliarsi e investire denaro in cogenerazione, impianti turbo gas, metrò di superficie, etc… rendendoci così il più possibile indipendenti dal grande colosso energetico nazionale (l’Enel) che a quanto pare non ha grande voglia di investire in nuove tecnologie!

  872. maxmilian scolari

    Questa è politica!
    fin quando si resta in rete, i “..furbetti…” faranno sempre quello che vorranno!
    C’è bisogno di un vento nuovo sull’orizzonte della politica italiana, BEPPE, DIVENTA PREMIER!!!

  873. Alberto Castelli

    Carissimo Beppe Grillo,
    le cose che hai detto sono più o meno le cose che il mio prof. di Energetica sta insegnando credo già da qualche anno ( per caso l’hai contattato)? Vorrei aggiungere una cosa: più che aspettare l’intervento di qualche politico o dell’Enel per migliorare la situazione energetica nazionale, dovrebbero essere gli enti comunali, che gestiscono corrente ed energia e trasporti, a svegliarsi e investire denaro in cogenerazione, impianti turbo gas, metrò di superficie, etc… rendendoci così il più possibile indipendenti dal grande colosso energetico nazionale (l’Enel) che a quanto pare non ha grande voglia di investire in nuove tecnologie!

  874. marco buzzi

    E’ cosa nota ai piu’ che gli edifici che vengono costruiti in Italia non hanno spesso Nessuna efficenza energetica, sono edificati solo ed esclusivamente per consentire ai costruttori piccoli e grandi di portare avanti la logica del massimo profitto nonche’ alle amministrazioni comunali di poter contare su sempre maggior introiti relative a tasse ed imposte.
    Il settore dell’edilizia poi, e’ stato negli ultimi anni il piu’ grosso ammortizzatore sociale del nostro paese ed ha consentito nel suo insieme la sopravvivenza a diversi milioni di Italiani e Stranieri. Tutto questo grazie a case che sono fatte male, impianti che sono fatti peggio ed imprese che non sanno nulla di risparmio ed efficienza enegetica.
    Cosi’ mentre i benestanti si fanno la casa piena di sistemi che vanno nel senso del Post di Beppe, i condomini e le case destinate ad essere messe a reddito sono energeticamente meno efficienti delle cuccie dei cani…
    Caro Beppe per sovvertire uno stato di cose di questa gravita’ occorrerebbero molti anni di etica energetica diversa da quella attuale, ma, a quanto pare, sono pochi coloro ai quali conviene…
    E, come si sa, la lobby dei costruttori edili in Italia ha una certa importanza, oltre ad essere ben rappresentata in tutti i livelli istituzionali.
    Se vogliamo, per esempio, cominciare a scaldare non le strutture, ma gli interni di un edificio e le persone che lo abitano, bisognerebbe invertire Subito la tendenza…Ma chi e’ che inizia per primo??

  875. Alberto Castelli

    Carissimo Beppe Grillo,
    le cose che hai detto sono più o meno le cose che il mio prof. di Energetica sta insegnando credo già da qualche anno ( per caso l’hai contattato)? Vorrei aggiungere una cosa: più che aspettare l’intervento di qualche politico o dell’Enel per migliorare la situazione energetica nazionale, dovrebbero essere gli enti comunali, che gestiscono corrente ed energia e trasporti, a svegliarsi e investire denaro in cogenerazione, impianti turbo gas, metrò di superficie, etc… rendendoci così il più possibile indipendenti dal grande colosso energetico nazionale (l’Enel) che a quanto pare non ha grande voglia di investire in nuove tecnologie!

  876. Andrea Giovannini

    Altra proposta.
    Continua il falso risparmio del riscaldamento autonomo.
    La combinazione vincente è: riscaldamento centralizzato + acqua calda centralizzata + contatori all’ingresso di ogni appartamento (eventualmente, + valvola termostatica in ogni stanza).
    Si unisce così la maggior efficienza e sicurezza del riscaldamento centralizzato (unico impianto per tante abitazioni) con l’incentivo a razionalizzare il consumo del singolo legato all’esistenza del contatore.
    Questa combinazione dovrebbe essere obbligatoria per legge.
    Invece, adesso, si continua ad installare migliaia di caldaie singole che danno da mangiare a manutentori e certificatori vari e che sono a scarsa efficienza energetica.

  877. Fabio Rocca

    ieri sera gurdando la tsi(televisione svizzera italiana)ho visto un documentario riguardante il disboscamento della foresta Amazzonica.Finora è stata disboscata una superfice pari alla Germania e al Portogallo messe insieme!Ciò equivale circa al 18% della superfice totale del NOSTRO polmone verde!Dobbiamo fare qualcosa per fermare questo scempio,che coinvolge anche le popolazioni locali della foresta,mosso da grossi interessi economici,soprattutto europei!viva le fonti di energia rinnovabili,viva Beppe Grillo!

  878. Alberto Castelli

    Carissimo Beppe Grillo,
    le cose che hai detto sono più o meno le cose che il mio prof. di Energetica sta insegnando credo già da qualche anno ( per caso l’hai contattato)? Vorrei aggiungere una cosa: più che aspettare l’intervento di qualche politico o dell’Enel per migliorare la situazione energetica nazionale, dovrebbero essere gli enti comunali, che gestiscono corrente ed energia e trasporti, a svegliarsi e investire denaro in cogenerazione, impianti turbo gas, metrò di superficie, etc… rendendoci così il più possibile indipendenti dal grande colosso energetico nazionale (l’Enel) che a quanto pare non ha grande voglia di investire in nuove tecnologie!

    1. giampaolo papalini

      Scusa solo una piccola rettifica…gli enti comunalim sono amministrati da politici…quindi il politico serve …è che non ce ne sono di quelli buoni !!Ciao

  879. Dott. Luca Faccio

    Dott. Luca Faccio 08.01.06 17:06
    ————————————————–
    Dottore egregio, i disagi per gli utenti delle ferrovie dell stato sono causati dai disastri delle stesse ferrovie, vedasi l’ultimo caso sulla linea adriatica, e questo solo perchè, per rincorrere il profitto a tutti i costi, si sono abbandonati tutti i criteri di sicurezza, di manutenzione, perfino della pulizia ed igiene.
    Gli scioperi sono la logica conseguenza di una politica societaria fallimentaria, ed essendo proclamati con i tempi previsti dalla legge, sono abbastanza sopportabili.

    P.S. Per educazione e senso della misura, i titoli onorifici non si dovrebbero ostentare, anche perchè chiunque potrebbe autonominarsi qualsiasi cosa.
    Sa quando manca la possibilità della verifica!.

    Franco Pace 55 08.01.06 17:17 | Rispondi al commento

    Signor Francesco Pace 55 –
    La mia laurea me la sono guadagnata con grande impegno visto che quando ero piccolo i medici avevano dichiarato che il mio quoziente intellevo si sarebbe arrestato all’età di 8 anni…. a causa di un handicap motorio ed invece nel giugno 2005 mi sono laureato al contrario delle previsioni mediche
    Non mi sembra di aver avuto un tono superbo nel commento ho detto la realtà dei fatti
    Cordiali Saluti
    Dott. Luca Faccio

    1. giacomo zanitti

      forse se tu togliessi il dott. davanti al tuo nome…………………

  880. ivano ferronato

    HO CAPITO PERCHE’ I COMUNISTI AMANO IL CIRCO

    E’ FATTO DI PAGLIACCI COME LORO, VI TROVI I TRAPEZISTI, SPERICOLATI COME QUEI MARXISTI CHE SALGONO AL POTERE E RISCHIANO DI ESSERE LINCIATI DALLA GENTE ESASPERATA.
    TROVI GLI ANIMALI, COSTRETTI AD OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL LORO AMMESTRATORE, E NATURALMENTE LA BIGLIETTERIA. I SOLDI NON DEVONO MAI MANCARE IN CASA DEL CENTRO SINISTRA.

    ——————–
    Cazzo, non sapevo che Berlusconi fosse comunista

  881. umberto.valdameri

    …congestione traffico e mancanza mezzi:sfruttando la strada ferrata dei tram abolire i vetusti mezzi ,jumbo compresi e attivare un servizio di navette piccole ma più veloci che so trasporto 1o-15persone a rotazione continua sulle circonvallazioni , perdi una navetta dopo 30 sec. giunge l’altra . il mezzo elettrico a porte aperte entri ed esci senza attendere la stordita apertura delle suddette,tecnicamente il discorso è più complesso e non mi dilungo evidenziando il concetto; ogni utente che vuole avvalersi del servizio paga alla fonte un abbonamento sett o annuale. qui la domanda…per evitare “l’abusivo”? ceeeeerto come in london entri e…… saluti l’operatore tickets passando la carta magnetica etc.etc.etc.
    caro beppe …non perdere la grinta ciao umberto

  882. Sebastiano Putinato

    Signor Grillo.

    Questo post è eccezionale.

    Sono d’accordo quasi al 100% (e il quasi è dovuto più che altro alla mia ignoranza in alcune voci)

    Il mio timore è che noi, popolo italiano, siamo troppo stupidi e imbecilli per capire e sollecitare i cambiamenti che lei chiede, e che sono sacrosanti.

    Non per niente una delle poche province con alto senso civico, Bolzano, è tra quelle che lei cita ad esempio per alcuni aspetti.

    Spero che anni di malgoverno sveglino in noi una reazione sana.

    Tiro ad indovinare i suoi prossimi articoli al riguardo:

    – informazione e telecomunicazioni
    – sanità
    – nuovi contratti per i nostri dipendenti (con premi di produzione, e stipendi molto più bassi degli attuali)
    – ricerca scientifica (investimenti e raccomandati)
    – occupazione e diritto alla famiglia (casa, lavoro, denaro sufficiente a mantenerla)
    – interventi di aiuto internazionale, mirati e onesti.

  883. Riccardo Fiume

    il tema è di una tale vastità
    modelli economico/culturali
    ricerca scientifica
    questioni geo-politiche
    (“la guerra del fuoco”)
    ….
    l’energia non è un tema è IL TEMA
    e come si fà a trattarlo in un blog?
    non sò, starò a vedere come ve la cavate voi ….
    ma se vi imbarcate fatelo seriamente o non fatelo

  884. Giampaolo Papalini

    Caro Beppe ,la tua proposta suona come un violino alle mie orecchie !!!! C’è per caso qualche aspirante dipendente che se la sente di farla sua ? Mi piacerebbe sapere se c’è .

  885. Federico Bettero

    Da tre anni a questa parte ho adottato come mezzo di riscaldamento della mia casuccia, una stufa a pellet. Il costo iniziale della stufa (compresa l’installazione) e’ stato di 2800 Euri. Nel giro di due stagioni mi sono ripagato completamente la stufa, spendendo per stagione Euri 400 per riscaldarmi, contro i 600 MENSILI del metano. Ora io dico: ma possibile che non si riesca a capire che oltre a risparmiare soldi, si fa del bene all’ambiente?? (per inciso: il pellet che compro riporta una dicitura: IMPATTO ZERO, vuol dire che quello che viene utilizzato per produrre il pellet, viene poi ripiantato)
    Fatevi due conti e poi ditemi…
    Saluti a tutti.

  886. Rocca Fabio

    ieri sera gurdando la tsi(televisione svizzera italiana)ho visto un documentario riguardante il disboscamento della foresta Amazzonica.Finora è stata disboscata una superfice pari alla Germania e al Portogallo messe insieme!Ciò equivale circa al 18% della superfice totale del NOSTRO polmone verde!Dobbiamo fare qualcosa per fermare questo scempio,che coinvolge anche le popolazioni locali della foresta,mosso da grossi interessi economici,soprattutto europei!viva le fonti di energia rinnovabili,viva Beppe Grillo!

  887. Richard Felderer

    Mi sembra un po’ fuori luogo questa proposta, sinceramente, e lo dico con la massima stima che ho per l’autore! Non nei contenuti ma nel concetto. Lasciando stare i meriti tecnici della discussione, per la quale il 99,9% degli italiani (io compreso) sono totalmente ignoranti, quello che per prima cosa è necessario fare, e ve la lancio qua, è una seria e sincera campagna di informazione prima, e di EDUCAZIONE CIVICA dopo. Che poi è il punto chiave, secondo me, della disgrazia della nostra nazione. Una nazione nella quale tutti sono furbi, e i più furbi sono i più rispettati (e avolte anchhe eletti, bel modello per i nostri figli, con che ideali cresceranno secondo voi?). In cui si vive e si discute (senza avere niente da dire) nei bar e nei salotti catodici e non vengono mai o quasi interpellate e ascoltate le persone che lavorano nella università e nei reparti r&d del privato, che SANNO perchè devonno verificare e CALCOLARE per i loro datori di lavoro (e allora si che i conti sono precisi!!!). Facciamo far a loro un bell’opuscolo da spedire ai nostri colleghi italiani, e compriamo degli spot in televisione per affermare le nostre convinzoni. Beppe Grillo mi sembra che sia già sulla strada giusta. Saltiamo la parte “distruttiva” e creiamo i presupposti formali per una ricrescita strutturale…. (oddio….parlo come un politico… dovrò preoccuparmi) delle persone e delle loro identità (e qui sembro un predicatore, scusate). Ma prima facciamo in modo che i furbi vengano emarginati socialmente! (es: hai fregato l’assicurazione? NON TI PARLO PIU’: SEI UN LADRO; NON UN FURBO)
    PS, mi sono rotto le scatole di questo sentimento diffuso di esterofilia. Facciamo in modo che i nostri figli (perché sono processi lunghi) possano sentir dire all’estero: “perché non facciamo come in Italia, dove le cose vengono fatte bene”. Che soddisfazionne sarebbe….
    Bisogna ricostruire dalle fondamenta!!! E raddrizzare la nostra schiena per prima cosa!

  888. Maria Laura Frattarelli

    VERY IMPORTANT:

    INIZIATIVA PROMOSSA DA SABINA GUZZANTI:

    Gran serata per un’altra TV
    Domenica 15 gennaio h. 21
    (ingresso libero*)
    Teatro Ambra Jovinelli
    Via G. Pepe 43, Roma

    Partirà la campagna di raccolta delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per la riforma del settore audiovisivo.

    Per:
    – dare all’Italia un servizio pubblico al servizio dei cittadini

    – sottrarre la RAI all’ingerenza dei politici

    – liberarci dalla censura

    – rompere la morsa del conflitto d’interesi

    – aprire un mercato soffocato dal duopolio RAI-Mediaset

    Comitato Per un’altra TV
    Via del Gesù 56, Roma
    email: perunaltratv@gmail.com

    * fino ad esaurimento posti

    PERCHè NOI BLOGGERS DEL GRILLO NON ANDIAMO A QUESTA SERATA? SAREBBE UNA BELLA DIMOSTRAZIONE DI IMPEGNO CONCRETO. NON TROVATE?

  889. marco buzzi

    E’ cosa nota ai piu’ che gli edifici che vengono costruiti in Italia non hanno spesso Nessuna efficenza energetica, sono edificati solo ed esclusivamente per consentire ai costruttori piccoli e grandi di portare avanti la logica del massimo profitto nonche’ alle amministrazioni comunali di poter contare su sempre maggior introiti relative a tasse ed imposte.
    Il settore dell’edilizia poi, e’ stato negli ultimi anni il piu’ grosso ammortizzatore sociale del nostro paese ed ha consentito nel suo insieme la sopravvivenza a diversi milioni di Italiani e Stranieri. Tutto questo grazie a case che sono fatte male, impianti che sono fatti peggio ed imprese che non sanno nulla di risparmio ed efficienza enegetica.
    Cosi’ mentre i benestanti si fanno la casa piena di sistemi che vanno nel senso del Post di Beppe, i condomini e le case destinate ad essere messe a reddito sono energeticamente meno efficienti delle cuccie dei cani…
    Caro Beppe per sovvertire uno stato di cose di questa gravita’ occorrerebbero molti anni di etica energetica diversa da quella attuale, ma, a quanto pare, sono pochi coloro ai quali conviene…
    E, come si sa, la lobby dei costruttori edili in Italia ha una certa importanza, oltre ad essere ben rappresentata in tutti i livelli istituzionali.
    Se vogliamo, per esempio, cominciare a scaldare non le strutture, ma gli interni di un edificio e le persone che lo abitano, bisognerebbe invertire Subito la tendenza…Ma chi e’ che inizia per primo??

  890. Massimo Michelini

    Il blog del comico genovese è tra i più letti del mondo: potrebbe addirittura diventare un partito, favorito anche dal sistema proporzionale.

    [ZEUS News – http://www.zeusnews.it – 08-01-2006]

    Il popolare comico genoveseSi è a lungo parlato di Web e politica ultimamente, anche per la candidatura alle primarie del centrosinistra di Ivan Scalfarotto, un giovane manager ignoto ai più, che aveva messo su in fretta e furia un blog per farsi conoscere, raccogliendo poi poco più di ventimila voti su quattro milioni e mezzo di elettori, e chiudendo dopo poco tempo lo stesso blog.

    Sulla base di questa esperienza, un po’ improvvisata, si era parlato di ininfluenza del Web sulle cose della politica: è convinzione comune che la Rete raggiunga ancora élite limitate e non possa sostituire o surrogare una maggiore visibilità mediatica. Il Web potrebbe invece rivelarsi dirompente se dovesse scendere nell’arena politica un personaggio dal calibro di Beppe Grillo.

    Il comico genovese gode infatti di una fortissima popolarità presso il grande pubblico, guadagnata in anni e anni di Tv in prima serata, da Fantastico alle varie Domenica In, consolidata da una fama di “duro e puro”; fu escluso dal video prima che iniziassero le “purghe berlusconiane” e con anni di spettacoli ha coperto tutte le città italiane, parlando contro l’inquinamento, le sofisticazioni alimentari, le tangenti, i disservizi telefonici, lo strapotere della pubblicità e le menzogne dell’informazione ufficiale.

    Un anno fa nacque il suo blog, diventato non solo il più letto in Italia di questo genere di informazione alternativa, ma uno dei più letti nel mondo, come testimonia la classifica di Technorati. Sul blog sono nate iniziative di successo, come l’appello per far dimettere il Governatore di Bankitalia Fazio, pubblicato sui principali quotidiani, grazie a una raccolta di fondi promossa sullo stesso blog…

    Fonte:http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=4543&numero=999

  891. Antonio Ciardi

    Per L’emissione di CO2 nell’aria,gli ultimi
    trattati hanno stabilito una quota di consumo
    per paese.
    Ebbene i paesi ricchi cosa fanno?
    Comprano le quote dai paesi poveri,che non avendo
    attivita’produttive sviluppate come le nostre
    cedono ben volentieri.
    RISULTATO?TUTTO COME PRIMA.
    Noi consumiamo di piu’,e i danni all’ambiente
    sono rimasti invariati.

  892. Alberto Rizzi

    Quello dell’energia non è un argomento sul quale abbia conoscenze specifiche; a occhio e croce direi che l’insieme delle proposte va bene (anche se dubito che fra gli italiani ci sia la mentalità adatta per usare l’auto nelle maniere proposte), quindi il fulcro di tutto sta nell’ottimizzare i servizi pubblici, su rotaia E su strada, senza demonizzare, appunto, il trasporto su gomma.

    Per esempio se penso che qui a Rovigo, nei giorni festivi, non c’è quasi alcun collegamento pubblico di autobus che unisca il centro alle frazioni, si capisce quale mentalità abbiano gli amministratori e i coglioni che li eleggono; e quanto poco ci vorrebbe per cambiare le cose appena un po’ in meglio.

    A parte ciò, NO AL NUCLEARE, se non altro per ragioni etiche: chi si fida degli amministratori che ci fanno subire? Ho dei dubbi anche sullo sfuttamento dell’energia del mare: qui in Italia non abbiamo grossi movimenti di marea e le onde (almeno quelle dell’alto Adriatico) mi lasciano perplesso, quanto a potenza…

    Ma di sole e vento ce n’è in abbondanza; e sterminati campi di colza potrebbero fare il resto, volendo…

  893. Ghigo Renzulli

    Io direi di seguire con molto interesse questo nuovo concetto del Vortice per generare energia, si tratta di una rivoluzione proprio nel concetto di energia, già su disinformazione.it se ne parlava.
    C’è chi ha introdotto l’utilizzo idraulico, il moto ondoso in effetti è un moto perpetuo, superficialmente le onde vanno sempre verso terra, verso mare la risacca va invece in profondità, diciamo che un concetto del genere si potrebbe sviluppare, ad esempio, con grandi pale che ruoterebbero in continuazione.
    L’olio di colza sembra molto interessante, certe macchine andrebbero anche col 100% e rientra in pieno nel ciclo ambientale, però giustamente il governo deve speculare sulle accise…in Austria e in Slovenia pensate che la benzina costa non più di un euro.
    Purtroppo non si considera che le fonti di energia fossili, oltre a essere in esaurimento, stanno variando drasticamente gli equilibri termini e aerobici proprio perchè per centinaia di milioni di anni non ne hanno fatto parte.
    Nucleare….non perdete tempo a rispondere a Fabio Marghè, parla di paesi scandinavi come un pappagallo senza avere nozioni tecniche, non è stato capace neanche di rispondere a dove depositare le scorie, ho proposto casa sua ma non ha risposto, piuttosto gli farei fare un bagno in qualche contenitore di scorie radioattive…l’uranio per esempio?
    Basti ricordare Scanzano Jonico, ricordo anche che volevano metterle in Sicilia negli strati di sale, ma siamo scemi?
    Oltretutto c’è già stato un referendum, gli italiani hanno deciso di NO al Nucleare, quindi discorso chiuso, capito Marghè Berluschino?
    Insomma, siamo indietro in termini energetici, il problema è che i potenti imporranno solo quelle energie redditizie, che consentono di mantenere il potere, cmq penso che topic come questi possano portare avanti, molto avanti, anche perchè la causa ambientale va al di là di qualsiasi tema come importanza.

    http://greenhouseffect.blogspot.com/

  894. Dott. Luca Faccio

    Dott. Luca Faccio 08.01.06 17:06
    ————————————————–
    Dottore egregio, i disagi per gli utenti delle ferrovie dell stato sono causati dai disastri delle stesse ferrovie, vedasi l’ultimo caso sulla linea adriatica, e questo solo perchè, per rincorrere il profitto a tutti i costi, si sono abbandonati tutti i criteri di sicurezza, di manutenzione, perfino della pulizia ed igiene.
    Gli scioperi sono la logica conseguenza di una politica societaria fallimentaria, ed essendo proclamati con i tempi previsti dalla legge, sono abbastanza sopportabili.

    P.S. Per educazione e senso della misura, i titoli onorifici non si dovrebbero ostentare, anche perchè chiunque potrebbe autonominarsi qualsiasi cosa.
    Sa quando manca la possibilità della verifica!.

    Franco Pace 55 08.01.06 17:17 | Rispondi al commento

    Gentilissimo Signor Francesco Pace 55 –
    La mia laurea me la sono guadagnata con grande impegno visto che quando ero piccolo i medici avevano dichiarato che il mio quoziente intellevo si sarebbe arrestato all’età di 8 anni…. a causa di un handicap motorio ed invece nel giugno 2005 mi sono laureato al contrario delle previsioni mediche
    Non mi sembra di aver avuto un tono superbo nel commento ho detto la realtà dei fatti
    Cordiali Saluti
    Dott. Luca Faccio

    1. Franco Pace 55

      Nel formularle i migliori auguri per le disavventure patite, le sarei grato se volesse rispondere anche alla risposta prettamente riferita alla sua richiesta.
      Grazie

  895. Fabio Marghè

    OCCHIO, IN QUESTO BLOG CIRCOLANO PERSONAGGI DEL CALIBRO DI MARCO CARUSO, CAPO INDISCUSSO E GRAN MAESTRO DELLA COMUNITA’ NO GLOBAL.

    A CARUSO!! BERTINOTTI TE LI PASSA I SOLDI PER PAGARTI L’ENERGIA CHE IL TUO COMMODORE 64 CONSUMA O TI ALLACCI AL CONTATORE DI QUALCUN ALTRO CHE HA LA TESTA PIENA DI STRONZATE DI EMILIO FEDE?

  896. Giustino cantarella

    Trovo il discorso molto tecnico, di non immediata comprensione, anche se si apprezza lo spirito propositivo.

  897. Antonello Brughitta

    E se facessimo come i Brasiliani? Date uno sguardo a quest’articolo;

    http://www.calshop.biz/flex.html

  898. Luigi Cracco

    Una piccola proposta sul problema trasporti/energia:
    inserire nei programmi di governo (stato, regione, citta’) l’incentivazione per chi installera’ diffusamente nelle grandi citta’ i “tapis-roulant” (tipo quelli che ci sono negli aeroporti)al posto di metro’, autobus, filovie, etc. .
    Con una tecnologia “leggera” come questa ci sarebbero, secondo me, grandi vantaggi, es.:

    – migliore efficienza e quindi riduzione consumi energetici ed relativo inquinamento
    – tempi di mobilita’ praticamente uguali
    – facile accessibilita’ agli handiccapati
    – infrastutture poco invasive e flessibilita’ di installazione in spazi congestionati
    – le persone possono tranquillamente camminarci sopra aumentando cosi’ anche la velocita’ nel trasferimento e nello stesso tempo fare un po’ di sano movimento
    – costi sostenibili

  899. Luigi Cracco

    Una piccola proposta sul problema trasporti/energia:
    inserire nei programmi di governo (stato, regione, citta’) l’incentivazione per chi installera’ diffusamente nelle grandi citta’ i “tapis-roulant” (tipo quelli che ci sono negli aeroporti)al posto di metro’, autobus, filovie, etc. .
    Con una tecnologia “leggera” come questa ci sarebbero, secondo me, grandi vantaggi, es.:

    – migliore efficienza e quindi riduzione consumi energetici ed relativo inquinamento
    – tempi di mobilita’ praticamente uguali
    – facile accessibilita’ agli handiccapati
    – infrastutture poco invasive e flessibilita’ di installazione in spazi congestionati
    – le persone possono tranquillamente camminarci sopra aumentando cosi’ anche la velocita’ nel trasferimento e nello stesso tempo fare un po’ di sano movimento
    – costi sostenibili

  900. Massimo Michelini

    Questi sono gli argomenti che desidero sentire da un uomo “POLITICO”…

    …purtroppo i nostri Politici e nostri “Dipendenti” parlano di Nucleare a destra e Carbone a Sinistra!

    Ma Porca Puttana perchè non mi parlano dell’energia SOLARE!!!!…energia EOLICA!!!!
    Perchè ci facciamo mettere i piedi in testa???

    Facciamo un Referendum tra Energia Nucleare,Energia al Carbone e Enegia “Rinnovabile”…dobbiamo riuscirci per la miseria!
    Voglio un Italia Pulita in tutti i sensi!Voglio i PANNELLI SOLARI!!!!!…PANNELLI SOLARI a non finire!

    Nel resto del mondo tutti vanno con enegie pulite…perchè non fare la stessa cosa in ITALIA???

    BASTA UN PO’ DI VOLONTA’ E SPIRITO DI INIZIATIVA!

    Beppe ci dai una mano???

    Ciao a tutti by Massimo da Fabriano!

    1. francesco pace 51

      Bravo sono al 100% d’accordo.

    2. francesco pace 51

      Bravo sono al 100% d’accordo.

  901. Danila Fava

    BRAVO BEPPE! La Democrazia Diretta è la via giusta!

    SE I CITTADINI VOGLIONO PANNELLI SOLARI E FOTOVOLTAICI SU TUTTI I TETTI PER AVERE ENERGIA GRATIS, perché devono sentirsi dire no da questi politici corrotti?

    L’attuale Democrazia Rappresentativa è un meccanismo che da troppo potere a poche centinaia di uomini, i parlamentari, che dovrebbero idealmente rappresentare la volontà di tutto il popolo, e che invece proprio per i limiti della natura umana finiscono inevitabilmente per favorire i propri interessi, quelli dei loro amici e delle Lobby finanziarie che li sostengono per ottenere finanziamenti miliardari come il TAV.

    L’uomo è intrinsecamente corruttibile. Destra o sinistra non sono diverse in questo. E’ così, e la storia delle democrazie di tutto il mondo lo dimostra.

    Ma tutto questo oggi si può superare. La Democrazia Rappresentativa è un retaggio del passato. Già in altri paesi del mondo, come in Estonia, si è capito che internet e i mezzi di comunicazione moderni permettono alla società di EVOLVERE AD UN LIVELLO DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA PIU’ COMPLETO, dove ogni cittadino può dare la propria opinione sulle leggi discusse in parlamento, come avveniva nell’Atene di 2500 anni fa. Con la Democrazia Diretta mai più sui singoli parlamentari si accentrerà il potere di milioni di elettori, poichè saremo memori di quanto diceva Montesquieu: “Il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente”.

    Tutto quello che dobbiamo fare è votare alle prossime elezioni solo per partiti che apriranno portali di Democrazia Diretta sui loro siti web.
    Partiti che permettono ai cittadini di votare direttamente sulle leggi in parlamento, partiti in cui i politici sono realmente DIPENDENTI al servizio dei cittadini.

    Internetcrazia è un partito di DEMOCRAZIA DIRETTA che è stato fondato dai noi fan di Beppe Grillo, ed è un grande inizio.

    Tutto quello che dobbiamo fare per cambiare realmente le cose è iscriverci qui:

    http://www.internetcrazia.org

    1. Mauro Longone

      Scusa, eh, ma chi te lo impedisce di metterti i pannelli solari sul tetto? Forse Casini e Fassino vengono a casa col martello a sfasciarteli?

      Io mi ero iscritto a Internetcrazia, ma mi pare siate più populisti dei politici attuali… non doveva esserci un’interfaccia di tecnici? Dalla padella alla brace?

  902. Fabio Marghè

    HO CAPITO PERCHE’ I COMUNISTI AMANO IL CIRCO

    E’ FATTO DI PAGLIACCI COME LORO, VI TROVI I TRAPEZISTI, SPERICOLATI COME QUEI MARXISTI CHE SALGONO AL POTERE E RISCHIANO DI ESSERE LINCIATI DALLA GENTE ESASPERATA.
    TROVI GLI ANIMALI, COSTRETTI AD OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL LORO AMMESTRATORE, E NATURALMENTE LA BIGLIETTERIA. I SOLDI NON DEVONO MAI MANCARE IN CASA DEL CENTRO SINISTRA.

    SI SONO PAGATI PERSINO LE PRIMARIE A FURIA DI CHIEDERE L’ELEMOSINA AGLI ELETTORI.
    IN EUROPA CI HANNO FATTO ENTRARE GRAZIE ALLA TASSA CHE IL LUNGIMIRANTE MORTADELLA CI HA FATTO PAGARE.
    IL LORO MI PARE UN VIZIO.
    ADESSO HANNO ANCHE I NOGOBAL, I TOPI NON MANCANO ALL’INTERNO DEL TENDONE. I GIULLARI ABBONDANO.
    E UN AMBIENTE A LORO FAMILIARE.

    MARCO CARUSO, MA CHE CAZZO VUOI SAPERE TU DEL NUCLEARE? A STENTO RIUSCIRAI A PAGARTI L’ENERGIA CHE CONSUMI COL TUO COMMODOR 64.

  903. davide Brazo

    La mia opinione è che per riscaldare le case (e gli ambienti in cui viviamo in genere) si debbe usare quanto più possibile l’energia solare. Mi è giunta notizia che la Regione Toscana obblighi chiunque debba costruirsi una nuova abitazione o ristrutturare, ad usare pannelli solari. Non conosco i dettagli ma mi sembra la strada giusta.

    Come esempio negativo invece cito i miei concittadini, Vittoria (RG). In questa ridente città siciliana almeno un quarto degli abitanti possiedono una casa al Mare nella vicina frazione Scoglitti. La maggior parte dell’acqua calda viene prodotta con i comodi poco ingombranti scalda acqua elettrici, (nessuno spenderebbe soldi per un impianto che usa 2, 3 volte l’anno). Considerata la media di 1,5 doccie a persona (d’estate è una stima più che ottimistica) vi rendete conto di quanta energia elettrica sprecata! Considerato che in Italia l’energia elettrica viene per lo più prodotta bruciando combustibili fossili stiamo immettendo non poca CO2. Pare che La provincia di Ragusa sia la parte dell’Europa su cui è maggiore la concentrazione di energia solare (W/m2).

    Per fortuna sui tetti qualche pannello si comincia a scorgere. Io sto cercando di convincere i miei a fare questa spesa, i soldi si recuperano con bollette più leggere, e diamo una mano all’ambiente.

  904. francesco pace 51

    Si potrebbero ad esempio creare nel sud Italia comuni agricole per la coltivazione di colza ed usarne l’olio per far funzionare le centrali elettriche. Sarebbe una buona cosa per far scendere un po’ la disoccupazione al sud, per sfruttare le aree agricole abbandonate e naturalmente per toglierci un po’ dalla dipendenza dal petrolio e derivati. Altra proposta richiamare Rubbia e permettergli di sviluppare il progetto “Archimede” ( una centrale Archimede costa come una centrale nucleare e produce la stessa energia a costo zero senza rischi ambientali, si parla di energia solare). Se i nostri dipendenti fanno orecchie da mercante, proviamo noi in qualche modo a proporgli questi progetti (il massimo sarebbe imporglieli). Come si puo’ fare? Boh… Ci vuole un Beppe Grillo che organizzi la cosa oppure sarebbe bello che lo stesso Beppe si facesse eleggere che so con i verdi e poi cominci a sbattere i pugni sui tavoli del parlamento per schiodare la situazione. Ci sarebbero tantissime cose da fare nel campo dell’energia. Ultima notizia uno scienziato americano ha inventato un pannello solare fotovoltaico di plastica che costera’ un decimo di quelli attuali. Al momento come resa e’ alla meta’ dei pannelli al silicio ma lui (lo scienziato) spera che in poco tempo riuscira’ a portare la loro resa al livello di quelli attualmente in commercio. p.s. Se non lo inchioda nessuno.

    1. mario castellaneta

      oh, mamma!!

      ok vabbene la ricerca, quella dovrebbe essere sempre finanziata, ma parlare di archimede…

      signùr!!!

  905. Mauro Longone

    Parlando di risparmi energetico…

    Qualcuno è informato sulle lampadine a LED? Ho letto che consumano 1/10 addirittura di quelle a risparmio energetico!

    Però, da varie ricerche su Internet, negozi e persino una fiera dell’elettronica, sono introvabili. Si possono solo reperire per le luci dell’auto o per le torce; al massimo sostituiscono le luci dei faretti.

    L’UNICO posto in assoluto dove ho trovato delle lampadine a LED normali, per le comuni applicazioni casalinghe è su CbTrade.it, ma sembrano dei palloni enormi (perchè??), come le prime a risparmio…. C’è un motivo tecnico? Ci sono altri siti che le vendono? Qualcuno le ha provate?

    1. ivano ferronato

      io sono agente di commercio nel settore elettrico. La tecnologia a led nell’illuminazione è cosa abbastanza recente, ma discretamente diffusa. Sono stati prodtti dei faretti a led per illuminzione di interni dalla ditta http://www.nuovamizar.com. Ill. a led è ben sviluppata per il settore residenziale, giardini piazzali esterni vedi SIMES, CASTALDI e http://www.sidespa.it

    2. MAnlio Poto

      Mi sto informando riguardo all’argomento illuminazione a LED.
      Ho visto che in Germania sembran essere abbastanza diffuse.Se fai un ricerca su internet troverai parecchi siti che vendono tali lampade (ovviamnete NON in Italia…famoso paese terzomondista per ciò che riguarda le innovazioni…)
      Cmq sembra consumino effettivamente poco.
      Io ne ho ordinato un piccolo quantitativo e poi farò un test per vedere il loro rendimento effettivo.
      Saluti
      MAnlio

    3. davide brazo

      Lavoro nel settore dell’elettronica e l’ illiminazione a led sembra essere, con i nuovi LED (detti appunto ad alta efficenza HF o alta Luminosità HB), la più effciente, non so se in Italia si trovino già in commercio ma di sicuro in Cina (guarda un pò) le fabbricano. Sono un po più effcienti delle lampade a basso consumo, ma il numero che citi tu mi sembra esagerato, credo si possa al massimo arrivare ad una volta e mezzo l’efficienza delle comuni lampade a risparmio energetico basati sulla fluorescenza (CFL: Compact Fluorescent Lamp), in Ogni caso mi informo Meglio e cercherò di dare dei dettagli a chiunque sia interessato sempre su questo blog.

      Saluti
      Davide

  906. Massimo Michelini

    Questi sono gli argomenti che desidero sentire da un uomo “POLITICO”…

    …purtroppo i nostri Politici e nostri “Dipendenti” parlano di Nucleare a destra e Carbone a Sinistra!

    Ma Porca Puttana perchè non mi parlano dell’energia SOLARE!!!!…energia EOLICA!!!!
    Perchè ci facciamo mettere i piedi in testa???

    Facciamo un Referendum tra Energia Nucleare,Energia al Carbone e Enegia “Rinnovabile”…dobbiamo riuscirci per la miseria!
    Voglio un Italia Pulita in tutti i sensi!Voglio i PANNELLI SOLARI!!!!!…PANNELLI SOLARI a non finire!

    Nel resto del mondo tutti vanno con enegie pulite…perchè non fare la stessa cosa in ITALIA???

    BASTA UN PO’ DI VOLONTA’ E SPIRITO DI INIZIATIVA!

    Beppe ci dai una mano???

    Ciao a tutti by Massimo da Fabriano!

  907. Luigi Cracco

    Una piccola proposta sul problema trasporti/energia:
    inserire nei programmi di governo (stato, regione, citta’) l’incentivazione per chi installera’ diffusamente nelle grandi citta’ i “tapis-roulant” (tipo quelli che ci sono negli aeroporti)al posto di metro’, autobus, filovie, etc. .
    Con una tecnologia “leggera” come questa ci sarebbero, secondo me, grandi vantaggi, es.:

    – migliore efficienza e quindi riduzione consumi energetici ed relativo inquinamento
    – tempi di mobilita’ praticamente uguali
    – facile accessibilita’ agli handiccapati
    – infrastutture poco invasive e flessibilita’ di installazione in spazi congestionati
    – le persone possono tranquillamente camminarci sopra aumentando cosi’ anche la velocita’ nel trasferimento e nello stesso tempo fare un po’ di sano movimento
    – costi sostenibili

  908. enrico bosco

    OT OT OT OT OT OT OT

    Se a qualcuno interessa, potete farvi due risate guardando la RAI (1) che, nella persona del ministro delle comunicazioni, ci fa sapere quanto e’ bello il digitale terrestre e quanto e’ UTILE nonche’ attuale.
    Qualcuno lo informi di quanto e’ SORPASSATA quella tecnologia e di come , presto, skype e soci la disintegreranno con la TVOIP.
    Questo TEATRINO e’ una presa per il culo agli italiani ma come al solito non c’e’ nessuno in grado di rispondere alle belinate che quel DIPENDENTE sta’ dicendo a milioni di persone sapendo di dirle.
    Caso strano questa pubblicita’ dopo che qualcuno ha fatto notare come il FRATELLO del nano pelato laido avesse avuto un certo tornaconto in tutto questo.
    Nessun conflitto di interesse…ovviamente…

  909. Massimo Michelini

    Questi sono gli argomenti che desidero sentire da un uomo “POLITICO”…

    …purtroppo i nostri Politici e nostri “Dipendenti” parlano di Nucleare a destra e Carbone a Sinistra!

    Ma Porca Puttana perchè non mi parlano dell’energia SOLARE!!!!…energia EOLICA!!!!
    Perchè ci facciamo mettere i piedi in testa???

    Facciamo un Referendum tra Energia Nucleare,Energia al Carbone e Enegia “Rinnovabile”…dobbiamo riuscirci per la miseria!
    Voglio un Italia Pulita in tutti i sensi!Voglio i PANNELLI SOLARI!!!!!…PANNELLI SOLARI a non finire!

    Nel resto del mondo tutti vanno con enegie pulite…perchè non fare la stessa cosa in ITALIA???

    BASTA UN PO’ DI VOLONTA’ E SPIRITO DI INIZIATIVA!

    Beppe ci dai una mano???

    Ciao a tutti by Massimo da Fabriano!

  910. Eddy Rossi

    COMPLIMENTI A BEPPE PER LA PROPOSTA.

    Quando si afferma che i costi dell’energia da fonti rinnovabili sono superiori a quelle da fonte fossile si tiene conto delle esternalità?

    Per i convinti sostenitori del NUCLEARE:
    http://www.greencrossitalia.it/ita/news/energia/news_032_e.htm

  911. Luigi Cracco

    Una piccola proposta sul problema trasporti/energia:
    inserire nei programmi di governo (stato, regione, citta’) l’incentivazione per chi installera’ diffusamente nelle grandi citta’ i “tapis-roulant” (tipo quelli che ci sono negli aeroporti)al posto di metro’, autobus, filovie, etc. .
    Con una tecnologia “leggera” come questa ci sarebbero, secondo me, grandi vantaggi, es.:

    – migliore efficienza e quindi riduzione consumi energetici ed relativo inquinamento
    – tempi di mobilita’ praticamente uguali
    – facile accessibilita’ agli handiccapati
    – infrastutture poco invasive e flessibilita’ di installazione in spazi congestionati
    – le persone possono tranquillamente camminarci sopra aumentando cosi’ anche la velocita’ nel trasferimento e nello stesso tempo fare un po’ di sano movimento
    – costi sostenibili

  912. mirco moretto

    In riferimento ai trattati di Kyoto,vorrei portare a conoscenza alcune situazioni che sicuramente pochi conoscono:

    Gli imprenditori o meglio le aziende che operano nella trasformazione o lavorazione di ogni tipo di materiale sono soggetti in ITALIA oramai da molti anni a contribuire con una tassa denominata contributo CONAI…..sino a quì nulla di nuovo in quanto alcune lavorazioni molto inquinanti e produttrici di scarti difficilmente trattabili o smaltibili non hanno fatto altro che ad aumentare intrallazzi ben noti a noi tutti e listini prezzi sui loro prodotti come costi di smaltimento.

    Ebbene ora “l’obbligo” dell’Italia di aderire al trattato di Kyoto,molti di questi grandi gruppi di produttori imprenditori e/o trasformatori hanno logicamente come prima azione riversato il costo di questa tassa sullo prodotto stesso,quindi a cascata su tutti coloro che adopereranno tale prodotto,dunque il consumatore finale avrà un ulteriore spesa o come chiamano partecipazione distribuita sul costo!!!!.
    Quello che è stato Loro permesso senza sin ora controllo l’uso improprio delle “quote ” cioè, un esempio:
    io ditta xy produco immissione inquinante co2 pari a 80 mentre yy 120.
    Visti i limiti tarati a max 100 yy potrà vendere a xy 20 l’eccedenza e far sì che yy possa continuare a produrre ed inquinare senza avere ulteriori sanzioni…notate bene che la quantità immessa nell’aria è sempre costantementeeccessiva, ma ecco la furbata ho semplificato molto ma quello che si sta verificando è una situazione più o meno simile…..E’ adesso provate a pensare che se xy è ubicata e produce in Italia mentre xx quale consociata/filiale ecc.ecc. in brasile ove i costi del contributo di Kyoto sono diversi……. cosa accade ora? devo continuare??

  913. roberto d'angelo

    Giustamente quando uno stato si riduce a poter tirare avanti…per merito dei proventi (tasse) sui carburanti, come puoi pretendere che l’energia pulita, la free o qusi free energy possa prendere piede.
    Se i governi del mondo non fossero tutti straindebitati a pagare il signoraggio forse sarebbe possibile.
    Ci autodistruggeremo in nome della sopravvivenza pensa che assurdo.

  914. Marco Caruso

    Per leggere l’articolo completo: http://www.mybestlife.com/ambiente/News/07052002_energia_nucleare_avvenire.htm

    …Sono passati quasi trenta anni dalla crisi del petrolio e alla preoccupazione di mantenere una indipendenza energetica nazionale la Francia ha risposto scegliendo la filiera nucleare.
    Durante gli anni ’80, la presa di coscienza del riscaldamento planetario dovuto alla CO2 liberata dalle combustioni di petrolio, di gas e di carbone, da un appoggio supplementare alla pertinenza di questa scelta.
    Secondo un rapporto elaborato dall’agenzia dell’OCSE per l’energia nucleare (AEN) e dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), pubblicato nel 1999, si stima che la quantità di uranio disponibile sul pianeta ammonti a 4 milione tonnellate (www.nea.fr, http://www.francenuc.org ). Nel 1998, nel mondo, il consumo annuale di uranio delle centrali nucleari è stato valutato pari a circa 60.000 tonnellate. A questo ritmo l’uranio sarà esaurito prima della conclusione di questo secolo.
    Oggi, la potenza nucleare installata è di 350 gigawatts, cioè circa il 3 % dell’energia prodotta nel mondo. Per ridurre del 50% le emissioni di anidride carbonica, sarebbe necessario costruire parecchie migliaia di nuovi reattori.
    Questi esaurirebbero le riserve mondiali di uranio, in meno di cinque anni ed annualmente produrrebbero 150.000 tonnellate di rifiuti radioattivi, comprese 1.500 tonnellate di plutonio.
    Inoltre, questa crescita dell’energia nucleare sarebbe in gran parte inutile nella misura in cui approssimativamente un quarto del dispendio energetico si riferisce al trasporto su strada (automobili, camion, bus), per cui la combustione di petrolio è attualmente insostituibile. Un altro quarto è usato per il riscaldamento, qui l’energia nucleare è utilizzabile, ma al prezzo di uno spreco enorme, inaccettabile quando contemporaneamente si persegue come obiettivo il risparmio energetico.

  915. Giuseppe Grilli

    L’ENERGIA DEL FUTURO E’ IL VENTO, ABBINATA VOLENDO AL SOLARE..E’ STATA PROGETTATA UNA CENTRALE EOLICA PARAGONABILE A 5 CENTRALI NUCLEARI…ZERO IMPATTO AMBIENTALE, STESSA GRANDEZZA DI UNA CENTRALE NUCLEARE…TUTTI I PREGI DEL NUCLEARE…SENZA DIFETTI…E IL PROGETTO E’ TUTTO ITALIANO…UNICO PROBLEMA? NESSUNO VUOLE FINANZIARE IL PROTOTIPO!…CHISSA’ PERCHE’…LEGGETE UN PO QUI…

    http://www.kitewindgenerator.com/
    http://www.aspoitalia.net/Italiano/Documenti/Energia-dagli-Aquiloni.html
    http://www.forumcommunity.net/?t=1645408&st=0
    http://groups.yahoo.com/group/petrolio/message/3654
    http://guide.supereva.com/energie_rinnovabili/interventi/2005/06/212824.shtml
    http://groups.yahoo.com/group/petrolio/message/4464
    http://www.formazionedi.com/nuovo_generatore_eolico_kite_wind_generator-fdcorsi1077885.htm

    interviste radio

    http://www.sequoiaonline.com/caterkiwigen.mp3
    http://www.sequoiaonline.com/radioradicale190605.rm

  916. Eddy Rossi

    COMPLIMENTI A BEPPE PER LA PROPOSTA.

    Quando si afferma che i costi dell’energia da fonti rinnovabili sono superiori a quelle da fonte fossile si tiene conto delle esternalità?

    Per i convinti sostenitori del NUCLEARE:
    http://www.greencrossitalia.it/ita/news/energia/news_032_e.htm

  917. carlo mognaschi

    oh ma ce l’hai proprio con la barca del grillo!anche l’altro giorno hai lanciato anatemi a riguardo… mi permetto di ricordarti che con i soldi guadagnati onestamente le persone sono libere di togliersi qualsivoglia sfizio!

  918. Fabio Marghè

    Marco Caruso 08.01.06 18:01

    MA STAI ZITTO NO GLOBAL DI MERDA, IL GIORNO CHE TI BECCO DA SOLO NON IN COMPAGNIA DEI TUOI TOPI TI FACCIO ASSAGGIARE UN PO DI BOTTE, ANIMALE.
    SPARISCI CHE IMPESTI IL BLOG, ECCO DI COSA SI PUO’ VANTARE IL CENTRO SINISTRA, DEI SUOI TIRAPIEDI SCAGNOZZI, VAI A BATTERE INSIEME A TUA MADRE.

  919. renato basso

    vorrei capire che tipo sei fabio marghè.
    molto probabilmente solo un superficiale ,perchè se non sai cosa scrivere vallo a scrivere altrove. se sugli argomenti di cui grillo scrive o propone non sei capace di argomentere fanne a meno.
    almeno ci sarà piu spazio per gli altri.

  920. Antonio Ciardi

    CHE Centra Marx con l’energia?
    Per studiare nuove risolse alternative
    C’e’bisogno di studiosi di ricerca.
    Come?NON CI SONO?E DOVE SONO?
    AH..Tutti all’estero.
    E la MAFIA ENEL?
    In Germania accendendo ilBoyler 30minuti
    ho l’acqua calda circa 3giorni.
    Sono stato a Napoli a Natale e dopo 6ore l’acqua
    era tiepida,se lo spegni per 2ore di nuovo fredda
    per fare il contratto con l’enel bisogna dichiarare
    la fascia?MA CHE E’?In Germania fai il contratto
    ..e basta!La corrente non manca praticamente MAI.
    C’E’qualche esperto che mi puo’dire qualcosa a riguardo?
    Ossia PERCHE’IN GERMANIA ACCENDO IL BOYLER PER 30MINUTI
    ED HO 100L D’ACQUA CALDA PER 3GIORNI
    E IN ITALIA CI VOGLIONO 8 ORE E DOPO MEZZA GIORNATA
    E’ DI NUOVO FREDDA?

  921. mauro malfa

    Facciamolo !! L’energia è IL SETTORE STRATEGICO !! da li dipendono almeno la metà dei nostri problemi.
    L’opportunità che deriva dall’utilizzare al meglio le energie alternative potrà avere i seguenti vantaggi immediati:
    Incentiva l’economia-_> come un immensa campagna di rottamazione per tutti gli elettrodomestici vecchi e voraci di corrente
    riduce il divario di competitività delle nostre merci rispetto ai nostri competitori –> I costi elevati di produzione potranno essere almeno contenuti dal costo inferiore dell’energia
    Inquinamento –> bruciare combustibili fossili “brucia” le nostre vite, ci instupidisce con il piombo o ci leucemizza con il benzene!!!
    direi che è il banco di prova migliore per vedere quanto reattiva è la popolazione italiana !!!
    sono con te Beppe, come sempre !!!

  922. paolo bonato

    Risposta a massimo guerra, il termodinamico

    Capisco che voglia farci vedere come conosce bene alcuni termini come entropia, ma alla fine il suo ragionamento è demenziale! Lei parte dal presupposto che creare motori nuovi , lampadine nuove, eccetera non valga la pena perchè termodinamicamente il gioco non vale la candela. Ma si sbaglia! E lo sa perchè ? Chi è che ha imparato a convivere in maniera ottimale con l’entropia? LA VITA! Infatti la vita si evolve perchè ogni organismo migliora la capacità di gestire l’energia, e questo dobbiamo farlo anche noi! Se fosse come dice lei, la prima cellula avrebbe Pensato: MAh, se spendo energia per evolvermi, la perdo. Invece no, ogni evoluzione è un’investimento energetico! Anche la matematica lo insegna: Se invece di spendere 1 litro di Benzina per fare 20 km, ne consumo meno della metà, avrò d’ora in poi un guadagno costante rispetto allo spreco di prima. Ergo, se spendo tot per fare un’evoluzione, subito spendo più energia, ma ne ricaverò molto di più . E’ solo questione di investire: il guadagno alla lunga è certo! Se fosse come dice lei la cellula si nutrirebbe solo con la glicolisi, e non avrebbe mai inventato la respirazione cellulare….
    Meditate GEnte Ave atque Vale

  923. enrico bosco

    L’incompetenza, la superficialita’ e il totale disinteresse per le problematiche ambientali, regnano sovrane in politica.
    Se a questo aggiungiamo gli interessi dei singoli che prevalgono anche sul buon senso, abbiamo un quadro QUASI completo.
    Quasi perche’ mancano le incompetenze anche di chi,messo in punti chiave per lo sviluppo e l’impiego delle tecnologie piu’ adatte, insiste a seguire strade vecchie solo perche’ meno rognose.
    Sono anni che sento parlare di tecnologie in grado di contenere gli sprechi e non le ho MAI viste applicate in Italia.
    Perche’?
    Come perche’…perche’ piu’ si SPRECA e piu’ si SPENDE e piu’ qualcuno ci guadagna.
    Qualcuno prevede che le riserve di petrolio termineranno tra una 50ina d’anni, altri pospongono questo termine addirittura oltre i 100 anni.
    Capite bene che se NEL MENTRE qualcuno trova il modo di TOGLIERCI DALLA DIPENDENZA da questo prodotto, qualcun altro perde un sacco di soldi e con i soldi, il potere.
    Sono proprio curioso di vedere come procedera’ questa crociata del Grillo… gia’ sto’ facendo quanto in mio potere per evitare sprechi e per ottimizzare quanto possibile ma faro’ ancora di piu’ pur di aiutare il Beppone nazionale nella NOSTRA crociata.

  924. Luca Luoni

    L’efficienza deve senza dubbio essere l’obiettivo primario.
    La cogenerazione DEVE essere sfruttata di più (ma c’è chi non vuole, perchè?)

    p.s. Attenzione a parlare di energie alternative, perchè spesso hanno effetti collaterali sull’ambiente ben peggiori: un esempio è la bottiglia di vetro contro quella di plastica, chi inquina di più?
    Quella di vetro, perchè necessita di più petrolio per essere prodotta e trasportata!

  925. pietro lascala

    SU RAISAT PREMIUM 1 STA INIZIANDO TE LA DO IO L’AMERICA…FAMOSO PROGRAMMA DI BEPPE GRILLO..

  926. Marco Caruso

    Futuro Nucleare: 1° parte
    L’energia nucleare ha un avvenire?

    Nel suo recente discorso a Mont-Saint-Michel, Jacques Chirac (presidente della Repubblica francese) si è pronunciato a favore dell’energia nucleare. Essa comporta, secondo Chirac, vantaggi innegabili per l’indipendenza energetica francese e per la limitazione delle emissioni di gas serra.
    Hubert Reeves espone in questo articolo, le ragioni per cui l’energia nucleare a suo giudizio, non ha probabilmente un futuro.

    Sono passati quasi trenta anni dalla crisi del petrolio e alla preoccupazione di mantenere una indipendenza energetica nazionale la Francia ha risposto scegliendo la filiera nucleare.
    Durante gli anni ’80, la presa di coscienza del riscaldamento planetario dovuto alla CO2 liberata dalle combustioni di petrolio, di gas e di carbone, da un appoggio supplementare alla pertinenza di questa scelta.
    Secondo un rapporto elaborato dall’agenzia dell’OCSE per l’energia nucleare (AEN) e dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), pubblicato nel 1999, si stima che la quantità di uranio disponibile sul pianeta ammonti a 4 milione tonnellate (www.nea.fr, http://www.francenuc.org ). Nel 1998, nel mondo, il consumo annuale di uranio delle centrali nucleari è stato valutato pari a circa 60.000 tonnellate. A questo ritmo l’uranio sarà esaurito prima della conclusione di questo secolo.
    Oggi, la potenza nucleare installata è di 350 gigawatts, cioè circa il 3 % dell’energia prodotta nel mondo. Per ridurre del 50% le emissioni di anidride carbonica, sarebbe necessario costruire parecchie migliaia di nuovi reattori.
    Questi esaurirebbero le riserve mondiali di uranio, in meno di cinque anni ed annualmente produrrebbero 150.000 tonnellate di rifiuti radioattivi, comprese 1.500 tonnellate di plutonio.
    Inoltre, questa crescita dell’energia nucleare sarebbe in gran parte inutile nella misura in cui approssimativamente un quarto del dispendio energetico si riferisce al trasporto su strada (automobili, camion, bus), per cui la combustione di petrolio è attualmente insostituibile. Un altro quarto è usato per il riscaldamento, qui l’energia nucleare è utilizzabile, ma al prezzo di uno spreco enorme, inaccettabile quando contemporaneamente si persegue come obiettivo il risparmio energetico.

  927. marco pighetti

    Un motore a propulsione nucleare per la barca del baffettin?

  928. Botti Cesare Emer

    TRASPORTO INTERMODALE…..

    Lo chiamano così e nel Nord Europa è diffusissimo.

    Ad esempio se 10 Tir devono partire da Roma ed andare a Milano si mettono su un treno che di notte li porta a destinazione.

    Chi avrebbe notevoli vantaggi?
    1) gli autisti : anzichè farsi 700 Km ciascuno, intasare le strade consumare quintali di gasolio potrebbero comodamente dormire e giocare a carte sul treno non mettendo a repentaglio la propria vita e quella di altri automobilisti
    2) NOI che non avremmo più il rompimento di cogl.ni della infoviabilità radio che ogni giorno ci informa che tra Roncobilaccio e RioVeggio ci sono 10Km di code…….

  929. Giuseppe Grilli

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    EOLICO VS NUCLEARE – ESISTE CAXXO!

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    L’ENERGIA DEL FUTURO E’ IL VENTO, ABBINATA VOLENDO AL SOLARE..E’ STATA PROGETTATA UNA CENTRALE EOLICA PARAGONABILE A 5 CENTRALI NUCLEARI…ZERO IMPATTO AMBIENTALE, STESSA GRANDEZZA DI UNA CENTRALE NUCLEARE…TUTTI I PREGI DEL NUCLEARE…SENZA DIFETTI…E IL PROGETTO E’ TUTTO ITALIANO…UNICO PROBLEMA? NESSUNO VUOLE FINANZIARE IL PROTOTIPO!…CHISSA’ PERCHE’…VI INVITO A PRENDERE VISIONE DI QUESTI LINK E DELLE INTERVISTE RADIO…

    http://www.kitewindgenerator.com/
    http://www.aspoitalia.net/Italiano/Documenti/Energia-dagli-Aquiloni.html
    http://www.forumcommunity.net/?t=1645408&st=0
    http://groups.yahoo.com/group/petrolio/message/3654
    http://guide.supereva.com/energie_rinnovabili/interventi/2005/06/212824.shtml
    http://groups.yahoo.com/group/petrolio/message/4464
    http://www.formazionedi.com/nuovo_generatore_eolico_kite_wind_generator-fdcorsi1077885.htm

    interviste radio

    http://www.sequoiaonline.com/caterkiwigen.mp3
    http://www.sequoiaonline.com/radioradicale190605.rm

    il “kite wind generator” è un generatore eolico di nuova concezione ancora in fase di studio, ma molto promettente.

    Si tratta di una centrale composta da pale d’acciaio che ruotano grazie all’ausilo di aquiloni che raggiungono altezze anche di un kilometro. A quell’altezza il vento è sempre disponibile e ben più forte che a terra. Simulazioni al computer hanno confermato la validità dell’idea che ora ha bisogno di finanziamenti per essere messa in pratica.

    Un solo impianto potrebbe produrre anche 1 Gigawatt elettrico o più (lo stesso ordine di grandezza di una centrale nucleare) a costi irrisori (sia d’investimento che operativi); sarebbe una rivoluzione nella produzione di energia!

    Non sembra affatto una balla, ed anche se lo fosse non è “nucleare”.

    Potessi, io vorrei investirci il soldi del mio salvadanaio…

    Perché chi la propone (che peraltro è italiano) ha difficoltà a trovare finanziamenti per sviluppare l’idea e costruire il primo prototipo?

    Come essergli di appoggio?

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    EOLICO VS NUCLEARE – ESISTE CAXXO!

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  930. Mauro Longone

    C’è solo un problema: le fonti rinnovabili non bastano. In nessun paese sono arrivate a sostituire il resto. Anche volendo, non ce la si fa mica!

  931. Riccardo Fiume

    PER QUELLO CHE POSTA IL MODO DI SUPERARE IL LIMITE DEI 2000 CARATTERI PER POST:

    informazione tecnica? ok. grazie.
    uso della stessa? negativo.
    tu mi vuoi dire che se sei ospite a casa di qualcuno
    ti offrono un buon bicchiere di vino
    tu scopri dove tengono le chiavi della cantina
    appena puoi vai in cantina e te ne scoli una bottiglia?
    poi che fai? da ‘mbriaco parli di regole?
    W L’ITAGLIA
    mi son alpin, me piase el vin
    la la laaa la la

  932. sandro fioravanti

    Valida la proposta, ma la vedo inapplicabile, direi quasi un utopia.
    Certo forse la disperazione e forza di necessità verso un’energia in via di esaurimento, potrà tra 20,30 anni obbligarci, ed in breve tempo, a risolvere il problema.
    Ma oggi, convincere l’individuo umano di interessarsi di qualcosa che và al di fuori del proprio orticello, e che magari potrà risolvere i problemi di un pianeta e di una futura generazione che non gli apparterranno più direttamente, è cosa che non gli frega proprio.
    Forse qualcuno non si rende ancora conto, senza andare troppo lontanto, che non ci frega manco di creare le condizioni ottimali per garantire il lavoro, non alle future generazioni, ma ai ns. figli. Ognuno pensa al benessere strettamente personale, incamerare capitali, soldi, moneta, euro fare viaggi, divertirsi, e se serve anche rubare, truffare per raggiungere i propri scopi.
    Il grande Eric Fromm lo chiamava “egotismo umano”, cioe vivere per quel che si “possiede” non per quel che si “è”.
    Ora con questi presupposti, caro Grillo, mi risulta difficile individuare, almeno in questa generazione, coloro i quali dovranno avviare tale cambiamento, mettendo finalmente mani alla parola “rinuncia”.
    Credimi, può sembrare retorica pessimistica, ma i fatti e la cronaca di ogni giorno mi portano a nutrire seri dubbi sulla tua proposta.
    Certo…….allora che fare?????
    E’ proprio questo il dramma…….

  933. Davide Ercolano

    Lei invece è solo un ragazzino quattordicenne (o ragiona come tale) che crede di aver scoperto la verità assoluta.
    Se vuole crescere un pochino, legga con più serietà ed attenzione ciò che scrivono gli altri, dopodiché non generalizzi. Farebbe un piccolo passo avanti, verso una nuova maturità.

  934. Antonio Marcianò

    Lettori, svegliatevi. Le classi dirigenti vogliono l’inquinamento e le crisi energetiche, altrimenti perché aggraverebbero il problema con le SCIE CHIMICHE? Guardate il cielo una buona volta, per favore. Poi il petrolio li fa arricchire: le alternative esistono già, ma non le adotteranno mai.

    1. manuela bellandi

      …questo è un argomento che ho sentito accennare già una volta e riguardo alla toscana…

      sai dirmi di più ?
      hai un link da postarmi dove trovare le info ?
      grazie

  935. Franco Pace 55

    LANDOLFI SU RAI1 PARLA DEL DIGITALE
    DA SOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  936. Andrea Giovannini

    Per Mauro Longone
    Non siamo costretti a scegliere chi debba fare qualcosa.
    Ognuno faccia la sua parte.
    Il fatto che ogni cittadino possa fare la sua parte, non esclude che anche i politici debbano fare la loro (molto rilevante).
    Quindi non è inutile fare un richiamo ai politici.
    Non significa che debbano darsi da fare solo loro.

  937. Ghigo Renzulli

    Fabio Marghè, non so che livello di studi hai però non mi sembra elevato, se avessi fatto un minimo di studi di fisica e di chimica non staresti qui a parlare del nucleare.
    Hai fatto la tua proposta (chiamiamola tua, mi sembra la stessa di un certo nano che in vita sua non ha mai letto un libro)? Bene, la rispetto, però, dal mio canto….Bocciata.
    Poi se vogliamo parlare di Marx o di energia, quando vuoi.

    http://greenhouseffect.blogspot.com/

  938. Fabio Marghè

    Un paese sviluppato come il nostro ha il dovere di puntare su fonti di energia pulita, sole, vento e risorse rinnovabili. Il nucleare non è pulito. Il nucleare è il vecchio.

    ivano ferronato 08.01.06 17:42
    —————–

    VALLO A DIRE AI PAESI SCANDINAVI CHE IL NUCLEARE E’ VECCHIO

  939. roberto d'angelo

    Per generare elettricita in una penizola come la nostra esiste un brevetto che sfrutta le onde del mare per generare corrente elettrica, l’ingegnere che mi ha contattato ormai mesi fa non e’ mai riuscito a farlo conoscere nessuno e’ interessato alla free energy.
    Il Sud d’Italia con il progetto di Carlo Rubbia poteva diventare il generatore elettrico per tutto il paese e nel contempo creare molti posti di lavoro veri e qualificati ma Rubbia e’ stato mandato a lavorare all’estero per totale disinteresse.
    Quindi scusami Beppe se sono MOLTO scettico sull’utilita’ di questo post, e’ ormai provato scientificamente che non si vuole abbandonare il petrolio e le altre fonti di energia inquinanti come il carbone e il gas.
    Le auto Euro 4 necessitano dei blocchi del traffico per essere vendute, se non ci fosse nessun vantaggio oggi come oggi ben pochi cambierebbero l’auto, a mio avviso unica ragione per la quale si effettuano i blocchi stradali, a buon intenditor..

  940. Giacomo Perreca

    Buona proposta incentivare la costruzione di case “ecologiche”

  941. Domenico Angiola

    Senza stravolgere il sistema attuale esistono delle tecnologie come i pannelli solari per il riscaldamento e i pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica già industrialmente prodotti, quindi deve cambiare il modo di pensare della gente…

  942. Botti Cesare Emer

    PERCHE’ LO STATO NON INCENTIVA IL RISPARMIO ENERGETICO……………………………………………………………………………………………………………………………..
    Ad una conferenza di tipo tecnico tenuta dall’ordine degli Ingegneri di Bergamo il relatore – a proposito di incentivi per far diminuire i palazzi eco-mostri ( perchè disperdono una quantità assurda di calore) – disse : “… ad una mia proposta di sgravi fiscali per consentire una diminuzione del consumo di combustibili i tecnici del Ministero risposero che l’accise sul gasolio ( e sui carburanti) è quella che permette a questo stato di tirate avanti….”

  943. gianfranco maruccio

    OLIO DI COLZA per TUTTI ALLORA

    E’ vero che le auto possono funzionare con olio di colza, ma si è calcolato quanto costa in termini energetici produrre un quintale di olio di colza? Quante migliaia di ettari di terreno occorre impegnare per la produzione; e poi per fertilizzanti, pesticidi ,irrigazione, macchine per movimento terra, raccolta, raffinazione ecc.. E tutto ciò richiede di base il petrolio.
    Infine arriverà il governo a tassare al 100%
    e fine della festa.

  944. MAcarone ADriano

    X BEPPE GRILLO!! (scusa se lo dico qui)

    Ho già spedito due mie mail dove chiedevo qualche aiuto,anche piccolo,per la mai tesina di laurea,che sarà proprio sull’energia solare ed il suo sfruttamento.

    Ti sarei molto grato di una risposta,se possibile ^___^ Andrà bene anche un “quel che so sta sul blog”.

    Grazie

    MAcarone Adriano

  945. massimo guerra

    Biocompatile, biosostenibile, autosostenente

    Per un nuovo Modello Economico diverso dal consumismo, da implementare in un sistema globale consumistico destinato alla catastrofe globale, ci serve una nuova fonte energetica pulita e rinnovabile con cui rilanciarci cambiando modello economico, risolvendo il problema energetico ed indicando agli altri in modo fattuale la via con soluzioni reali e pratiche, oltre che sostenibili.
    L’attuale modello ha indirizzato risorse e ricerca nei settori di sviluppo propri del modello, ma ci sono alternative lasciate inesplorate perchè non confacenti alla politica del modello.
    Pochi sanno che esiste la possibilità reale e concreta che la controversa ingegneria genetica (per i fideistici dogmatici) possa portarci benefici energetici.
    Innanzi tutto bisogna rendersi conto che molto difficilmente (io sostengo che è impossibile e lo sostengo a ragione) riusciremo a trovare una fonte energetica pulita che ci garantisca l’attuale produzione di potenza ottenuta dai combustibili fossili.
    E’ un problema di natura termodinamica, non altro, e noi stiamo attingendo in maniera smodata ad una riserva inquinante accumulatasi in tempi geologici che ben analizzata non è altro che energia solare intrappolata in forma chimica dentro la crosta terrestre.
    L’alternativa è nello sviluppo di biomasse modificate geneticamente per produrre biogas in bioreattori che possono essere a dislocazione locale senza l’obbligo d’evere necessariamente grandi centrali, prelevando dall’atmosfera CO2 e producendo prima Metano (CH4) e poi da questo H2 con una successiva trasformazione.
    Si nota che con una fonte di questo tipo si ottengono diversi benefici.
    Il primo è ricondurre l’effetto serra da CO2 dentro i sui vecchi parametri (280ppm invece degli attuali 360ppm all’anno 2000), (Fonte: http://www.ipcc.ch/present/graphics/2001syr/small/02.01.jpg) il secondo è che è una fonte pulita e rinnovabile, il terzo è che ci fornirebbe vantaggi enormi derivanti dal protocollo di Kyoto coi crediti dovuti alla riduzione di emissioni di CO2 che in questo caso sarebbero doppiamente ridotti, poichè non prodotti, e poichè riassorbiti.
    E’ noto che esistono già batteri naturali metaniferi.
    E’ noto che esistono già batteri naturali che vivono a temperature elevate, aliementandosi di acidi e anidridi (coni vulanici sottomarini).
    E’ noto che esistono già batteri naturali con particolari metabolismi molto veloci.
    Il Mycoplasma Genitalium è un semplice batterio che vive anche nelle nostre vie urinarie.
    E’ la forma di vita conosciuta col minor numero di geni, solo 517, il candidato perfetto per una manipolazione genetica in tempi medio brevi.
    Con una opportuna ricerca mirata è possibile sviluppare in pochi anni una sua manipolazione per innestargli le caratteristiche prelevate dalle altri classi di batteri precedentemente individuati.
    Nel contempo è facilmente individuabile il numero minimo di geni necessari perchè un organismo biologico possa sopravvivere, riducendogli le condizioni di possibile sopravvivenza con opportuna manipolazione.
    Craig Venter, il capoprogetto di GENOMA la decodificazione del genoma umano, pensa ragionevolmente che non siano oltre 200 i geni necessari ad un organismo unicellulare per poter sopravvivere.
    Con queste premesse si può trovare il modo di arrivare a un Mycoplasma G. modificato in modo tale che:
    1) non possa sopravviere al di fuori di un bioreattore che in caso di guasto, avaria, incidente, sabotaggio, non ci sia pericolo di contaminazione ambientale da OGM (la buona scienza c’insegna che se può accadere un disastro, prima o poi questo accadrà);
    2) si proceda ad assorbire CO2 dall’atmosefera per produrre CH4;
    3) si proceda a trasformare il CH4 (gas serra peggiore del CO2) in H2 gassoso libero.
    Com’è noto l’idrogeno è un ottimo accumualtore di energia e può essere utilizzato nel modo più efficace con le fuel cell per alimentare motori elettrici che sono + efficienti di quelli termici.
    Oppure può essere combusto in motori termici che comunque producono Nox (ossidi di azoto), o in alternativa combusto in centrale termica producendo energia elettrica con turbine a vapore.
    Le ultime 2 soluzioni sono meno efficienti della prima come resa termodinamica ma + semplici tecnicamente.
    Nel caso ipotetico che il modello a bioidrogeno diventi globale una volta raggiunta la concentrazione in atmosfera di CO2 pari a 280ppm si può utilizzare direttamente il metano generando un ciclo chiuso a forma d’anello lasciando inalterata la quantità di CO2 nell’atmosfera e mettendoci nella condizione di potere aggiustare il clima globale con interventi diretti e inversi, quindi avendone sul serio un controllo, permettendoci di gestire la temperatura del pianeta nel caso fosse necessario farlo per tamponare momentanei fenomeni naturali perturbanti come picchi anomali d’attività vulcanica.
    O altro.
    Chiaramente ci serve molta ricerca e non solo qui, come scritto da moltissimi frequentatori del portale.
    Una fonte energetica di questo tipo non necessariamente legata all’irraggiamento solare, dai bassi costi, c’è un futuro migliore per tutti.
    E scorie biodegradabili.

    Ora un po’ di fonti e definizioni sull’argomento.

    Organismo minimo:

    http://www.repubblica.it/online/scienza_e_tecnologia/artificiale/artificiale/artificiale.html

    http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/021122j.htm

    http://www.venterscience.org/

    http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2002/11_Novembre/25/cellula.shtml

    Batterio, ovviamente della famiglia dei parassiti perchè sono + semplici degli altri batteri.

    mycoplasma genitalium: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=7569993&dopt=Citation

    http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/021122l.htm

    http://www.venterinstitute.org/

    http://news.com.com/Worlds+next+fuel+source+could+be+designer+organisms/2100-11390_3-5933827.html?tag=cd.top

    Enea e biomasse: http://www.trisaia.enea.it/link8.htm

    Batteri estremofili da cui prelevare i geni che interessano.

    Estremofili: http://leonardodavinci.csa.fi.it/studenti/altrimondi/ambienti/uso-estremofili.htm

    Anidridi come cibo: http://www.mondomarino.net/articoli/index.asp?p=34&view=dett&idu=

    Black Smoker: http://www.ecplanet.com/canale/scienza-1/batteri-66/0/0/8925/it/ecplanet.rxdf

    White Smoker: Methanococcus janaschii
    È un archaea metanogeno, isolato da J. A. Leight da un campione di sedimenti raccolto dal pavimento abissale a 2600 m di profondità presso un “white smoker” localizzato a 21°N sulla dorsale pacifica. È un autotrofo capace di fissare l’azoto. È il primo archaea di cui si sia fatta la sequenza genica.

    La soluzione:

    http://www.area.trieste.it/ShowMagArt.aspx?MagArt=388

    1. Marco Noè

      Bene, bravo, bis!!!
      Però mi è caduto sul finale, come fa questo battero a trasformare CO2 in CH4 senza consumare energia? Ovviamente ciò è impossibile, a meno che non abbia saltato qualche passagio logico, temo che debba rivedere la sua frase: “Una fonte energetica di questo tipo non necessariamente legata all’irraggiamento solare, dai bassi costi, c’è un futuro migliore per tutti. “. L’organismo minimo oltre a essere metanogeno dovrebe provvedere alla fotosintesi. Mi risponda la prego

    2. Adriano Sala

      Sono profondamente convinto che ognuno di noi dovrebbe fare ciò per cui è preparato o predisposto. Grillo è un comico: gli riesce bene, soprattutto quando parla dei socialisti. Ma, quando parla di energia, fa comicità su un argomento serio e questo è sbagliato e provoca danni incalcolabili. Un esempio? I pannelli fotovoltaici. I pannelli fotovoltaici non restituiscono l’energia necessaria alla loro costruzione, durante la vita utile. E’ inutile e dannoso affermare che”noto con piacere che il contatore ruota in senso contrario”. E’ come bruciare la casa per vendere la cenere! Vendiamo la casa! Beppe, fai il comico, non l’ingegnere. Fai presto, poliici ti stanno rubando mestiere e scena!

      Cordialità

  946. Antonio Marcianò

    Un ingentissimo risparmio si potrebbe realizzare evitando di far volare le aviocisterne che rilasciano le famigerate SCIE CHIMICHE. Inoltre basterebbe rispolverare gli studi di Tesla e di Reich per produrre energia pulita a basso costo. Ma siamo sicuri che i politici vogliano ciò?

  947. Riccardo Fiume

    dunque
    informazione tecnica? ok. grazie.
    uso della stessa? negativo.
    tu mi vuoi dire che se sei ospite a casa di qualcuno
    ti offrono un buon bicchiere di vino
    tu scopri dove tengono le chiavi della cantina
    appena puoi vai in cantina e te ne scoli una bottiglia?
    poi che fai? da ‘mbriaco parli di regole?
    W L’ITAGLIA

    mi son alpin, me piase el vin
    la la laaa la la

  948. Fabio Iorizzo

    .
    .
    .
    Caro Beppe,
    questa tua idea delle limitazioni sempre più rigorose al traffico privato, mi sembra proprio una FOLLIA:

    “…flotte di automobili pubbliche a uso individuale con pagamento al consumo mediante scheda elettronica prepagata…”

    Basta semplicemnte che i mezzi pubblici funzionino
    e il problema traffico/inquinamento si riduce tantissimo.
    Per far funzionare i mezzi pubblici l’unica via
    e’ quella di cacciare a calci in culo TUTTI
    gli attuali parlamentari, ministri, presidenti e sottosegretari…

    Le tessere prepagate lasciale al tuo amico trochetto/provera….
    .
    .
    .
    .

    1. claudio iannazzi

      Caro Fabio,
      l’equivalenza FAR FUNZIONARE I MEZZI PUBBLICI = RIDURRE TRAFFICO non credo sia valida.
      I mezzi pubblici funzionano se il traffico non c’e’.
      Se c’e’ traffico i mezzi pubblici non funzionano.
      La domanda e’ come eliminare il traffico, ovvero nel mio caso come facciamo a convincere i romani a lasciare l’automobile a casa?

      Saluti claudio ( un tassista di roma )

  949. ivano ferronato

    personalemte penso che il nucleare sia la risposta più semplice e facile da dare, ma anche la più banale e stupida come soluzione ai problemi relativi alla produzione di energia.
    Da quanto mi risulta in alcuni paesi europei (uno è la Germania)il conto energia è già in vigore da qualche anno e sta dando i suoi frutti, anche Grecia e Portogallo sono arrivati prima di noi nell’attuazione della norma. Un paese sviluppato come il nostro ha il dovere di puntare su fonti di energia pulita, sole, vento e risorse rinnovabili. Il nucleare non è pulito. Il nucleare è il vecchio.

  950. Fabio Marghè

    Ghigo Renzulli 08.01.06 17:32

    SIETE DEGLI IMPOSTORI, (NON DICO A TE IN PARTICOLARE) RIEMPITE LA TESTA DELLA GENTE CON ENERGIA ALTERNATIVA MENTRE LE ALTRE NAZIONI CONVIVONO ANCHE CON IL NUCLEARE E LA PAGANO MOLTO MENO CHE NOI.
    SIETE DEI SIGNOROTTI CHE NON HANNO PROBLEMI ECONOMICI CHE SI PERMETTONO IL LUSSO DI PARLARE DI TUTTO SENZA SAPERE NIENTE.

    SIETE BUONI PER FAR SALOTTINO CON DAVANTI UNA TAZZINA DI TE E BISCOTTINI, TRA UNA DISQUISIZIONE SU MARX E L’ALTRA

    1. ivano ferronato

      visto che sembri saperla lunga sulle centrali nucleari, sai dirmi anche dove finiscono le scorie? E che cazzo centra Marx? Qui si parla di ecologia, un problema che, almeno spero, dovrebbe stare a cuore a tutti. Ma tu pensi solo ai costi…

  951. mario monaco

    Questo è il Beppe Grillo che mi piace! Provocatore e propositore. Mi riservo di dare il mio contributo in materia visto che è pane per i miei denti.

  952. Giacomo Perreca

    L’Italia è il paese del sole, penso che dovremmo sfruttarlo non solo per l’abbronzatura. Una proposta che volevo fare (anche al sindaco del mio paese) è quella di favorire la diffusione dei pannelli solari da istallare su tutte le abitazioni, specialmente quelle nuove. Inoltre immagino i mezzi pubblici con motori elettrici anch’essi dotati di pannelli solari. Nei centri urbani ci si sposterà solamente grazie ad un efficiente servizio di trasporti pubblici in modo da diminuire il traffico per le nostre strade (inteso come numero di autoveicoli: com’era bello 50 anni fa passeggiare per le strade affollate, senza macchine, con solo carrozzelle trainate da cavalli! Avete qualche stampa del vostro paese di qualche tempo fa?). Si diminuiranno inoltre le immissioni nocive di gas nell’aria, si sentirà finalmente la gente parlare senza essere disturbati dal roboante rumore del traffico, si favorirà, perchè no, l’occupazione, impiegando personale per il servizio. Un piccolo passo per rendere i nostri centri più a dimensione di uomo.

  953. Alessandro Carfora

    ooops il commento precedente voleva essere una risposta ad un altro commento…
    Se lo staff cancella il commento precedente mi fa una cortesia.

  954. Alberto Olivucci

    Io voglio il vero libero mercato dell’energia!!!

    Mi basterebbe che io potessi decidere da quale fonte prendere l’energia:
    voglio un’auto che se ci metto il biogas vada lo stesso tanto quanto l’alcool: tutto questo è già tecnicamente possibile. In brasile ci sono auto che puoi decidere se fare il pieno di benzina o alcool da canna da zucchero e in base a quello fare le regolazioni del motore.
    Voglio un contatore a cui dire: adesso voglio comprare energia a vento oppure a nucleare. Questo sarebbe vero libero mercato. Questa sarebbe democrazia dell’energia. Io vorrei la vera democrazia, così anche solo illudendomi, chissà magari mentre io compro il solare tutti gli altri chiedono di comprare il nucleare. Ma almeno così le decisioni sono veramente del popolo. Ma adesso chi è che decide cosa devo comprare e da chi?

  955. Andrea Giovannini

    Non mi stancherò mai di proporre le AUTOSTRADE DEL MARE.
    Dovrebbe essere vietato trasportare merce, da Palermo a Genova o da Bari a Trieste, con un TIR.
    Vi dice niente il termine flotta mercantile?
    Esiste in Italia?
    Il mare non richiede manutenzione ed i trasporti sull’acqua sono quelli a più basso dispendio energetico.
    Prima di sventrare gli Appennini, facciamoci un pensiero.
    gradirei opinioni a riguardo.

  956. Fabio Marghè

    Ghigo Renzulli 08.01.06 17:32

    VALLO A DIRE AI NORVEGESI, AGLI SVEDESI, AI TEDESCHI, AI FRANCESI E A TUTTI GGLI ALTRI CHE IL NUCLEARE E’ UNA FONTE DI ENERGIA SUPERATA

    CONTINUA PURE A PAGARE L’ENERGIA PIU’ CARA DI TUTTI, VEDRAI CHE IL TUO PECORARIO SCANIO TI DARA’ I SUSSIDI PER PAGARLA.

  957. roberto d'angelo

    Le auto possono funzionare anche con l’olio vegetale di colza. costa meno inquina molto meno del petrolio, alcune necessitano di un piccolo additivo altre funzionano direttamente.
    Le auto possono essere riconvertite per funzionare ad idrogeno con un kit.
    L’elettricita’ e’ superata ha dei limiti imposti dalle batterie ha dei limiti imposti da costosi alvori alle infrastrutture nell’esempio da te riportato.

  958. massimo savini

    Era ora.. Bravo Beppe.

    Mi aspetto una fertile e fitta corrispondenza con L’UNIONE, amici e compagni non perdete l’occasione,forse l’unica che ci daraà la forza propulsivaper migliorare l’Italia e gli Italiani.

    Tienici informato se i contatti ci saranno

    massimo savini
    Ravenna

  959. Antonio Ciardi

    SMETTETELA DI RIPETERE TUTTO CIO’CHE SENTITE IN TV!
    Le centrali nucleari.
    Se ci sono ancora centrali nucleari in funzione
    e’perche’chiuderle costa 5-7 volte di piu’
    del costo iniziale,e in piu’DEVONO essere in
    funzione 24ORESU24.
    Non si possono spegnere,e costa troppo disattivarle.
    UNA PALLA AL PIEDE.Negli ultimi12 anni si e’
    attivata solo una centrale,e questo dovrebbe gia’
    far riflettere.

  960. Ghigo Renzulli

    Fabio Marghè hai rotto con questo nucleare. Si tratta di un’energia superata, che ha una durata limitata e che, pur essendo pulita, rilascia delle scorie smaltibili nell’ordine delle decine di migliaia di anni.
    Ma come non vi entra in testa a voi del nucleare? Se non sapete di cosa state parlando state zitti!!!
    Si possono utilizzare delle energie ben più pulite e redditizie, si sta lavorando molto sulla creazione di vortici sfruttando la forza centripeta derivante da rotazione, piuttosto che concentrarsi sulla combustione, considerando che l’energia termica, da un punto di vista termodinamica, è una merda.
    L’idrogeno sarebbe una valida soluzione, ha però il problema che, per ottenerla allo stato liquido, va tenuta a una temperatura nell’ordine dei -200°C.
    Il solare si che è qualcosa di infinito e assolutamente pulito, occorre concentrarsi su come rendere i pannelli più efficienti e più ecosostenibili.
    Si all’eolico, ovvio nel rispetto ambientale maggiore possibile.
    Io ho parlato di quel poco che so, ho studiato fisica ma non sono un’esperto, ma ne so abbastanza per dire a quelli che parlano di nucleare che, se lo vogliono, che si mettano sotto il culo le scorie radioattive e che ci dormano sopra, vorrei ricordare che questi paesi di cui parla hanno il sole una volta ogni morte di papa, l’Italia col solare potrebbe mantenersi senza problemi.

    http://greenhouseffect.blogspot.com/

  961. massimo guerra

    Ora al tuo nuovo post.

    Caro beppe è impossibile puntare a un continuo aumento della produzione di potenza.

    Lo dice la termodinamica, non io.

    Una volta esaurite le fonti fossili non abbiamo scampo alcuno.

    Non avremo mai + la potenza attuale.

    Non capisco come si possa utilizzare il rendimento energetico del carburante fossile al 94% quando una resa termodinamica superiore al 55% è già un obiettivo altissimo, con la cogenerazione aumenta andando poco oltre il 60% e lì ci fermiamo.

    Ovviamente utilizzo Rifkin con il suo Entropia, testo di livello eccellente.

    Tutta la nostra produzione è fondata su una unica logica: carburanti fossili abbondanti a basso prezzo.

    Nulla esula da ciò.

    I biocarburanti necessitano di 3 litri di petrolio per 1 litro di biocarburante, è una follia termodinamica oltre che ambientale.

    Le lampadine a basso consumo costano termodinamicamente (quindi energeticamente) 4 volte le tradizionali, considerando sia il ciclo di produzione che quello di smaltimento.

    Il che significa spostare il problema da casa alla fabbrica di produzione e a quella di smaltimento, perchè tali lampadine sono folli al di fuori di una logica di carburanti fossili abbondanti a basso prezzo.

    Anche i pannelli solari ricadono in questa spirale perversa, non si elude la termodinamica.

    O si cambia modello di vita o non c’è soluzione alcuna sostenibile.

    Ed è esattamente questo che non s’intende fare con questo tipo di risposte.

    Nel prossimo post t’indicherò una soluzione eenrgetica per il futuro, ma necessita in ogni caso di un cambio di modello di vita globale, dobbiamo uscire dalla logica dell’attuale modello socioproduttivo che al suo interno ha la logica carburanti fossili abbondanti a basso prezzo.

    Ciao.

    1. Mauro Longone

      La terra non è un sistema termodinamicamente chiuso. Riceve energia dal Sole (è uno “spreco” naturale). Ed inoltre quando finirà l’era dei carburanti fossili (bello spreco, senz’ombra di dubbio), si spera si entri nell’era del nuclare 2.0: la fusione, che non inquina e (se ci riescono) produrrà energia a tutto andare.

    2. Sauro Selleri

      Ciao Massimo
      rispetto tutto quello che dici a un patto: che mi fai vedere dati ufficiali di tutto quello che dici. Non so se sei un ingegnere o un tecnico energetico o uno che lavora con l’energia, ma devi sapere benissimo che per affermare certe cose e avere in bocca le parole entropia,energia ed efficienza devi avere dati quantificabili alla mano cioè numeri.Senno tutto quello che dici sono chiacchiere.
      Scusa per la schiettezza non ho nulla contro le tue idee,anzi.

      Sauro

    3. massimo guerra

      2 risposte con 1 post.

      1° risposta: la fonte degli studi è Entropia di Rifkin, presentato anche a Princeton, m’auguro che sia sufficiente per qualsiasi scettico.
      Sono un tecnico ma questo non è importante, non quanto i dati certi e misurati.

      2° risposta: fusione controllata=chimera=tecnottimismo=dimenticala.
      Il JET ha prodotto solo il 65% dell’energia spesa per l’ignizione e non è sostenibile la fusione, si spegne.
      Iter si propone di far meglio e di autosostenere la fusione, è un JET ingrandito (in fisica le dimensioni fisiche modificano i fenomeni emergenti=epifenomeni).
      Balle spaziali, il nocciolo del reattore non può sopportare unbombardamento di neutroni veloci a 17MEV (megaelettronvolt) con temeprature di milioni di gradi, è fatto di magneti supercoduttori metallici, non può reggere a quell’azione combinata di radiazione neutronica e temperatura, la materia va in pezzi in tali condizioni, nessuno ha risolto e mai risolverà questo problema fisico inolte siamo bel lontani da dimostrare che Ieter renda almeno l’energia necessaria per l’ignizione, + è grande il sistema maggiore è l’energia che consuma, per il momento siamo al JET con il 65%, cioè un passivo del 35% sull’ignizione e senza alcuna stabilità.
      Il sistema pianeta ha risorse rinnovabili e non rinnovabili, le definizioni di queste 2 risorse sono ben specificate nei testi di ambientalismo, per cortesia aggiornarsi in modo autonomo.
      Sono teste come la sua che ci rallentano dalla soluzione possibile sognando soluzioni impossibili.

    4. paolo aresta

      Rifkin è un economista non un fisico.
      i ragionamenti che compie provengono dalle discipline dell’econmia e non dalla fisica.
      Anche se la termodinamica ha alcuni aspetti vicini all’economia.
      Leggi Herman Daly “Lo stato Stazionario” per avere un quadro più ampio degli aspetti economici.
      Per quelli fisici è un altro discorso.

  962. Giuseppe Calligaris

    Credo che OGNI informazione vada SEMPRE condivisa,
    quindi vi faccio partecipi, come hanno fatto me, di un metodo, tra i tanti, per scrivere un commento superiore ai 2000 caratteri:

    1. Click Dx su un’area libera del blog
    2. dal menu appena apparso scegliere “Sorgenti”
    3. si aprirà il tuo “text-editor” di default
    4. trova la parola “2000” e cambiala in “99000” (appare in più punti, stai attento/a)
    5. salva come “mioform.html” in una directory nota
    6. apri tale file con doppio click, apparirà nel tuo browser
    7. scrivi un commento (lungo 99.000 caratteri)
    8. invia
    9. sorridi soddisfatto di aver fregato lo staff
    10. assisti alla censura dello staff incazzato (però continua a sorridere)

    Questo con Opera. Ogni browser ha le sue pecularietà.
    Alcuni hanno “HTML” al posto di “sorgenti” oppure “source” o “visualizza origine” o cose simile, trovatele.. non puoi avere la pappetta sempre pronta, no?
    Ciò che fai col mouse puoi farlo da tastiera o menu. ALT + F3 ad esempio apre al volo l’editor ASCII con dentro il codice sorgente in HTML..
    vedi un pò tu, svegliati e opera (pubblicità occulta?)

    ————————–

    QUESTA SI CHE SI CHIAMA INIZIATIVA AUTOGESTITA CONTRO LO STRAPOTERE IMPERIALISTA CHE VORREBBE PORRE DEI LIMITI ALL’ESPOSIZIONE DEL PENSIERO

    ANCHE SE PER MANDARE AFFANCULO QUESTO BLOG CATTO-COMUNISTA-MARXISTA-MAOISTA BASTANO POCHE PAROLE

    SENTILI COME DISQUISISCONO BENE DI ENERGIA ED INQUINAMENTO

  963. Giacomo Drago

    Mah… Strano che non ci sua un blocco lato-server…

  964. gian maria tirelli

    Invito i lettori del blog a conoscere le opere e le pubblicazioni di Nicolas Georgescu Roegen ed in particolare l’estratto di una sua conferenza a Yale di cui riporto il link
    http://www.zmag.org/Italy/georgescu_roegen-energiamiti-1.htm

  965. Mauro Longone

    Per completezza, mi sembra che l’interessante post di Grillo butti il sasso dalla parte sbagliata.
    La questione è senz’altro anche politica, ma riguarda prima di tutto il comportamento reale e concreto di tutti noi. E’ una questione che riguarda innanzitutto gli elettori, non i politici.

    Vogliamo ammodernare le case per renderle più efficienti termicamente? Ognuno di noi dovrà spendere diverse migliaia di euro per mettere il “cappotto” isolante al palazzo, mettere le finestre con vetri magnetronici e vetrocamera e via andando.

    Vogliamo migliorare l’inquinamento? Tutti con le auto ibride, come la Toyota Prius di Grillo, in attesa degli sviluppi dell’idrogeno ancora al di là da venire (a meno che non abbiate un auto prototipale da una milionata di euro, costo dei modelli attuali).

    Ora, volete sapere quante ce ne sono in Italia di Toyota Prius? Circa 800, sì ottocento! Ce l’hanno Grillo, Toscani e pochi altri…
    Motivo? Al di là della poca informazione, il costo: 25mila euro per una macchina non è che se li possano permettere tutti!

    Lo Stato e i politici su queste questioni possono fare poco! Non pretenderemo mica che sia lo Stato a comprarci la Prius o i vetri per la casa! Nemmeno con le tasse all’70% e la condanna al rogo per gli evasori fiscali ci sarebbero i soldi!

    Sono cose che dobbiamo fare NOI elettori. Siamo disposti realmente e concretamente a farlo?
    (Se avessi i soldi io senz’altro… ma in questo momento non posso proprio permettermelo!)

    1. Andrea Giovannini

      Non siamo costretti a scegliere chi debba fare qualcosa.
      Ognuno faccia la sua parte.
      Il fatto che ogni cittadino possa fare la sua parte, non esclude che anche i politici debbano fare la loro (molto rilevante).
      Quindi non è inutile fare un richiamo ai politici.
      Non significa che debbano darsi dafare solo loro.

  966. Sauro Selleri

    Caro Beppe
    l’argomento che hai iniziato qui è di fondamentale importanza e appunto per questo tutti i nostri politici non lo toccano.Troppo pericoloso intermini elettorali e nei confronti delle lobbies.
    Comunque io credo che per una nazione che si ritiene una delle 7 piu’ grandi del mondo il piano energetico nazionale sia la legge piu’ importante dello stato.
    Comunque vorrei fare delle osservazioni a cio’ che hai scritto:
    1)sono completamente d’accordo sulla politica di riduzione dei consumi civili (isolamento delle case private). Aggiungo anzi che si deve fermare la scellerata abitudine di fare impianti di riscaldamento singoli e centralizzare la produzione di calore(almeno a livello condominiale). E’ una follia dal punto di vista energetico e da quello ingegneristico,pero’ purtroppo la si considera solo come una comodità
    2)Le centrali esistenti possono solo essere rimpiazzate con altre cogenerative,perchè modificarle costerebbe troppo e non darebbero certe efficienze.Quindi la costruzione di nuove,farà si che le vecchie verranno semplicemente spente e smantellate
    3)I rifiuti.Non so perchè a te non piacciano.Insomma neanche io li amo molto ma esistono e sono il frutto (sigh!) del nostro sistema.Sono un ingegnere meccanico italiano che si occupa di energia e vivo in Svizzera da 3 anni e 1/2.In moltissime città qui si costruiscono inceneritori che generano elettricità e calore per tutti gli abitanti,senza sputare nessun inquinante.Sono controllati dalle autorità locali e permettono di non avere discariche.Guadagno di elettricità e calore invece di solo costo economico e ambientale delle discariche.Ripeto:perchè non ti piacciono?Li abbiamo e dobbiamo cercare di farne il miglior uso possibile.Incentivare l’energia da rifiuti aiuta a essere meno dipendenti dal petrolio.La politica intervenga sulle aziende sia per il riciclo,sia per evitare che 200gr di biscotti abbiano 200gr di imballaggio.
    Per il resto sono d’accordo su tutto con te.
    Cari saluti
    Sauro Selleri

  967. Otello Maria Roscioni

    E’ sempre bene ricordare che il nostro presente si basa sull’eneregia, e che su di essa si costruisce il futuro. Invece di inneggiare al nucleare (o a fonti alternative – che per quanto auspicabili sono a breve termine QUANTITATIVAMENTE isufficienti-) bisogna insistere sul risparmio energetico e la SOBRIETA’ nei consumi, che sono attuabili da subito e non necessitano di nessuna innovazione tecnologicamente significativa.

    Per il futuro però mi preme sottolineare quanto sia importante investire nella ricerca, in quella industriale certamente e in quella di base, libera, soprattutto. Questo lo dico come ricercatore in chimica che a due anni dalla laurea è stato sballottato a destra e manca inseguendo il sogno di poter fare ricerca in Italia. Spero di poter proseguire, in Inghilterra o Svizzera, altrimenti dovrò rassegnarmi ad entrare in una qualche multinazionale farmaceutica. Devo pur campare no?

    PS tanto per la cronaca, le multinazionali del farmaco presenti in Italia si possono permettere di assumere laureati con contratti a 6 mesi e 500 euro al mese. I laureati italiani sono come i bambini cinesi!!!!

  968. sandro zonfrilli

    Egregio Beppe,
    l’energia è un gigante dai piedi d’argilla.
    Mi legga.
    La tecnologia sosfisticata è delicatissima, ed è frutto d’una “informazione” che alla fine solo poche persone possederanno.
    Mi spiego.Io e lei non siamo capaci di dar vita ad un chiodo che è un chiodo,figuriamoci una pala o un piccone.
    Questa mattina stavo facendo una passeggiata in montagna con il “gps”: così, per divertimento.
    L’apparecchio però riusciva a collegarsi solo con due satelliti dei quattro necessari;e questo per due ore filate.Se mi fossi trovato in barca, senza carte e bussola, mi sarei trovato nei guai.
    Lei sà che il segnale viene prima elaborato a terra e poi rinviato ai satelliti.
    Insomma ,il suo progetto ,per farla breve, favorirebbe il Potere.Quello vero,quello grande.
    La mia scelta individuale,egoistica ,è la seguente,almeno per il riscaldamento:bosco ceduo,due pannelli fotovoltaici per quattro ampère(per la ventola),e stufa economica in ghisa con impianto di termosifoni associato.Ma esiste anche una stufa che sfruttando leggi fisiche non ha bisogno di ventola.Però costava troppo.
    L’argomento è notevole.
    Per il momento la saluto
    Sandro

    1. Dario Solera

      >> Lei sà che il segnale viene prima elaborato a terra e poi rinviato ai satelliti.

      NOOOOOOOO!!!!!!!!!!!
      I satelliti GPS non ricevono nulla. Sono loro che inviano a terra un segnale sincronizzato con gli altri. Il ricevitore confronta i segnali con quelli provenienti da 4 satelliti (in teoria ne basterebbero 3) per calcolare la posizione sulla superficie terrestre e visualizzarla su una mappa.

  969. Davide Ercolano

    L’iniziativa è degna di nota. Raggruppare proposte reali ed alternative è quanto di meglio si possa fare per progredire.
    Bisogna ricordarsi che sono progetti a lungo termine e che quindi DEVE passare parecchio tempo, i meccanismi devono muoversi ora, facendo mentre si progetta. Prendiamo l’insegnamento di Campos Venuti.
    C’è comunque da includere nei progetti, una fase di “acculturamento” delle masse, ed in questo i mass media possono fare molto.

  970. gianfranco maruccio

    Grazie,

    però quello che si dice in 99000 caratteri si può dire meglio (se si è capaci)in 2000 caratteri. E gli utenti del blog te ne saranno grati. Tanto i commenti lunghi chi li legge?

  971. Nello Trocchia

    Beppe ho inviato questa lettera al sindaco Veltroni che ha ricominciato con la vecchia moda delle targhe alterne. A Roma ,dove studio, si dice che il pedaggio provocherebbe proteste e disagi. Ma perchè non provare si sperimentano tante str……. Saluti

    Lettera aperta al sindaco di Roma. Facciamo come Stoccolma,Oslo,Londra
    L’indirizzo e-mail è il seguente: ld.gabinetto@comune.roma.it.

    Gentile sindaco Walter Veltroni,

    sono Nello Trocchia e vivo nella città di Roma da quattro anni. Ho saputo che la sua amministrazione ha nuovamente adottato la politica delle targhe alterne il giovedì di ogni settimana.

    Le volevo chiedere dopo Londra, Oslo e Stoccolma che hanno imposto un pedaggio ai veicoli privati che entrano in centro, non potrebbe essere la volta della Capitale? A Londra i risultati sono stati straordinari: diminuzione del traffico del 15%,aumento consistente della qualità del servizio pubblico. Le opposizioni iniziali , con il tempo, sono state superate. Si potrebbe provare in via sperimentale? In attesa di una sua risposta le invio i miei cordiali saluti. Buon lavoro. Nello Trocchia

    Questo appello è sato pubblicato sul blog http://crocchette.blog.kataweb.it da me gestito.

  972. Riccardo Fiume

    OT
    Sarà un caso
    ma da quando Francesco Cossiga
    ha nominato Tremonti e il maggiore Martino della GdF
    nelle sue interpellanze
    la pubblicazione delle intercettazioni si sono bloccate
    sarà un caso ……

  973. Alberto Olivucci

    Mi sono circondato di lucette al neon, ho deciso di scaldarmi con una stufetta a legna, due quando è proprio freddo, perché vivo in campagna e la legna me la faccio da solo, 5 ettari di bosco ceduo e dopo 15 anni che stagliuzzo qua e la il bosco sta meglio di prima, mi scaldo anche l’acqua con la stessa legna, l’auto è piccolina, il trattore lo mando a olio di nocciolo, i maglioni sono di lana vera, le coperte di vero piumino d’oca e si sta bene anche a 18° ….
    Queste si che sono cose che fanno la felicità! E posso ancora migliorare! Ma finchè ci sarà gente che non sa gustare la felicità di queste piccole e che la va a cercare dove non c’è, ad esempio in un paese pericoloso come lo Yemen, perché è troppo pigra e troppo egoista per rendere migliore il proprio paese locale, qui non si cambia, anzi si peggiora. Gli studi scientifici di risparmio servono a poco se non si può capire come è bello vivere in mezzo all’aria pulita e con il calore vivo di una stufetta economica a legna che ti entra dentro nelle ossa e nello spirito, pulito anche quello come l’aria, cuocendoti allo stesso tempo anche gli spaghetti o le patate fritte. Quello che dici è vero, è tutto vero: ma c’è gente che si scalda troppo perché non riesce a scaldarsi il cuore, ce tanta gente che non sa che si è felici solo quando lo spirito non è inquinato dall’agire contro coscienza e contro natura.

    1. Mauro Longone

      Buon per te che hai 5 ettari di bosco. Noi altri come facciamo? Ci sono 5 ettari di bosco a testa?

    2. Olivucci Alberto

      Ad esempio potresti impostare il riscaldamento su una stufa a trucioli o sansa di oliva: niente tasse da pagare, niente canoni, ecologica al massimo, vedi pure la fiamma che brucia. Le stufe che andassero a biomassa potrebbero sostituire con molto risparmio energetico gran parte dei consumi e delle importazioni energetiche. La biomassa non necessariamente viene dalla legna, ma può provenire dalla risulta di molti raccolti agricoli, sottoprodotti come i tutoli di mais, che oggi vengono interrati.

    3. Marco Noè

      Un quadretto molto bello, ma evidentemente non accessibile a tutti. La sostenibilità ecologica del suo modello è nulla con i livelli di popolazione attuali.
      Ci sono due rimedi o si accetta il progresso sulla base del compromesso e si spera che una diffusa conoscenza e rispetto delle temetiche ambientali porti allo sviluppo sostenibile (praticamente una utopia), oppure si segue il “modus vivendi” de3l sig. Olivucci, ma con una preventiva, drastica diminuzione della popolazione umana, nonchè grossissima involuzione tecnologica e culturale.

  974. Giuseppe Calligaris

    Grazie Pascucci

  975. rocco faillace

    …sono un cittadino di Scanzano Jonico…ricordi?…il nucleare altro nn è ke la possibilità x pochi di fare dei bei quattrini…per tanti altri quello di accorciare le distanze cn il paradiso!!..nella speranza ke esista!!!

  976. Fabio Marghè

    MA DI COSA ANDATE BLATERANDO, SIAMO CIRCONDATI DA NAZIONI CON CENTRALI NUCLEARI E L’ITALIA COMPRA ENERGIA DA TUTTE LORO
    FRANCIA IN TESTA A TUTTE

    FAI QUALCOSA PER L’AMBIENTE, AMMAZZA UN ECOLOGISTA ITALIANO

    1. nico deleonardis

      In attesa che lei uccida qualcuno io in qualità di ecologista sto bello tranquillo perchè lei si sta ammazzando da solo respirando smog e quantaltro. Tanto da persona cinica sa meglio di me che in questo mondo si è in troppi: meglio quindi eliminare quelli che non sono utili e sprecano risorse a disposizione di altri.

  977. Domenico Lucisano

    E il rispetto delle regole?! Mi dispiace, ma e’ anche per questa ragione che il nostro mondo va a rotoli. Non c’e’ piu’ rispetto!

  978. antonio brandis

    proposte bellissime, ma come qualcun’ altro ha già fatto notare avrebbero tempi di attuazione lunghi, solo per adattare le centrali termo elettriche esistenti.
    per me la parte della normativa attuabbile da subbito sarebbe quella inerente alla micro generazione, dare la possibbilita a chiunque voglia di auto generarsi energia e rivenderla.
    altro punto attuabbile da subbito potrebbe essere l’incremento delle fonti rinnovabbili nell’auto trazione come bio diesel e macchine ad alcol e il progressivo abbandono delle fornti energetiche fossili, petrolio in primis.
    altro punto che per mè deve essere esenziale e il trasporto pubblico. in europa abbiamo uno splendido esempio che è londra.
    potenziando in maniera ottimale il trasporto nelle grosse aree urbane di sistemi di trasporto collettivo come le metropolitare interrate.
    io da shepherd’s bush a king’s cross ci mettevo 10 minuti di orologgio cambiando solo 2 treni.
    e all’aeroporto di heathrow ci andavo in metro senza usare la macchina.
    in poche parole era molto più rapido e conveniente usare la metro o “the tube” che smenarsela nel traffico.

  979. Daniele Montermini

    Sono un neo laureando in ingegneria informatica a Bologna, sul problema dell’energia che mi stà molto a cuore volevo esprimere qualche opinione semplice: la prima è che in Italia come sempre non facciamo manutenzione agli stabilimenti esistenti e questo accresce la dispersione di energia, secondo la gente dovrebbe essere informata di tutte le posibilità che si possono avere in casa per risparmiare energia, basti a pensare a pannelli solari che per fare piccole cose sono utilissimi e ultimamente un sistema di tubature che passa attraverso i pavimenti e muri e sfruttando l’acqua calda che si usa riscalda,poi certi tipi di tetti che tengono il calore di inverno e il fresco d’estate…
    Ci sono tantissime soluzioni, ma nessuno le propone perchè gli dei “soldo e petrolio” fanno da padrone su tutti..
    Ciaooo

  980. massimo guerra

    Ciao Beppe, prima 1 critica poi ti segnalo qualcosa d’importante per energia e ambiente, ma solo dopo.

    Vado OT in merito al tuo Blog sull’influenza aviaria, che a tuo dire è supersottomarina e “caricata” per interessi di tachiflu, così fai intendere, non è così, magari avessi ragione tu.

    Da Repubblica.

    pazienti, tra cui quattro bambini, sono risultati positivi al virus
    Ricoverati in ospedale sono attualmente sotto terapia
    Aviaria, cinque nuovi casi
    confermati in Turchia

    ANKARA – Sono cinque i nuovi casi di contagio umano da influenza aviaria accertati oggi in Turchia: tre nella zona di Ankara e due in quella di Van, nel nord-est del Paese. I nuovi casi di influenza aviaria nell’uomo e la positività di campioni di volatili in due villaggi nella provincia di Zonguldak, un’area sulle coste del Mar Nero, circa 1200 chilometri a occidente della regione più colpita, sembrano indicare una progressione verso ovest della diffusione del virus.

    I cinque pazienti sono risultati positivi all’H5N1 e sono attualmente sotto terapia. Lo ha riferito all’agenzia Anadolu un dirigente del ministero della Sanità, Turan Buzgan, il quale ha precisato che di 28 campioni di sangue esaminati oggi, cinque sono risultati positivi all’H5N1.

    Il governatore di Ankara, Kemal Onal, ha dichiarato che due bambini e un adulto sono stati ricoverati in un ospedale della capitale. Si tratta di due bambini di 5 e 3 anni della stessa famiglia. Secondo quanto si è appreso il contagio sarebbe avvenuto perché giocavano con i vestiti usati per l’abbattimento dei polli. Il terzo caso è un uomo di 65 anni. I due bambini ricoverati nella capitale sono originari di Beypazari, una cittadina cento chilometri a nordovest di Ankara, dove due giorni fa, in una riserva, sono state trovate due anatre selvatiche morte di aviaria.

    Gli altri due casi provengono dall’area di Bayazit e sono ricoverati nell’ospedale di Van: si tratta di due bambini della stessa famiglia (un maschio di 9 anni e la sorellina di 3 anni) che sono in cura presso il reparto di terapia intensiva.

    Con quelli di oggi sono 9 in totale i casi accertati di contagio umano con il virus aviario in Turchia. La conferma è di un componente della commissione di esperti che sta raggiungendo Van. Ai cinque nuovi casi accertati si aggiungono infatti i quattro casi confermati nell’est della Turchia, tra cui quelli dei due bambini morti nella scorsa settimana.

    (8 gennaio 2006)

    http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/cronaca/aviaria6/epitur/epitur.html

    T’invito a una maggiore prudenza nel proporre gli argomenti del tuo blog.

    1. Nico Dica

      Caro Massimo,
      sei sicuro di aver letto tutto il post al quale ti riferisci, o ti sei fermato dopo le prime 4-5 righe?
      Mi permetto di suggerirti di leggere interamente qualsiasi testo tu voglia commentare e/o criticare.
      Prova a farlo e ti renderai conto dell’inopportunità del tuo intervento.

  981. Franco Pace 55

    Dott. Luca Faccio 08.01.06 17:06
    ————————————————–
    Dottore egregio, i disagi per gli utenti delle ferrovie dell stato sono causati dai disastri delle stesse ferrovie, vedasi l’ultimo caso sulla linea adriatica, e questo solo perchè, per rincorrere il profitto a tutti i costi, si sono abbandonati tutti i criteri di sicurezza, di manutenzione, perfino della pulizia ed igiene.
    Gli scioperi sono la logica conseguenza di una politica societaria fallimentaria, ed essendo proclamati con i tempi previsti dalla legge, sono abbastanza sopportabili.

    P.S. Per educazione e senso della misura, i titoli onorifici non si dovrebbero ostentare, anche perchè chiunque potrebbe autonominarsi qualsiasi cosa.
    Sa quando manca la possibilità della verifica!.

  982. manuela bellandi

    titolo : REO CONFESSO
    **********************

    questo mio commento è solo un esempio di quello che non dovrebbe esistere.

    Ho letto tre volte il post di Beppe, ne capisco la validità ma non i contenuti tecnici…

    Questa mia ignoranza mi rende schiava di chi è più informato e/o intelligente di me.

    Ne deriva che per le questioni come questa io sono costretta o a non dormire per tre giorni e studiarmi tutto il possibile sulla questione energetica (sempre che sia capace di capire) o affidarmi ad altre persone delle cui affermazioni mi devo fidare…..

    Preferisco fidarmi di Beppe che (per ora) non mi ha mai preso in giro.

    Detto questo posso solo affermare che spesso per risparmiare energia un primo passo può essere lo sfruttamento massimo degli strumenti esistenti attraverso la manutenzione e l’aggiornamento tecnico degli strumenti, oltre ad un uso razionale dei prodotti energetici.

    1. Massimiliano Pasqualotto

      @ Manuela
      Max ha messo un post nella pagina precedente(quella dei rapimenti),prova a leggerlo.
      P.S. Sai che il link che ai messo al tuo nome non esiste?

    2. Massimiliano Pasqualotto

      Hai senza la h!
      Aiaiaiaiai paloma!
      Scusami se faccio da messaggiero,ma mi dispiacerebbe se il post di Max cadesse nel vuoto.

    3. manuela bellandi

      grazie della consulenza ehehehe!
      il link porta alla guzzanti…e va…attendi..

    4. Sperandio michele

      ciao, mi è piaciuta molto la tua riflessione sull fatto che a volte bisogna fidarsi di quello che dicono gli altri, sia chiaro che penso sia giusto farlo, ma prima bisogna valutare chi ti da il parere e su quale base: il caro Beppe ci ha gia dimostrato più e più volte di essere una persona corretta.
      la gente seduta comodamente in poltrona assorbe(non posseggono un’adeguata conoscenza)informazioni che li portano poi a non avere una propria opinione seguita da motivazioni,ma opinioni date dai telegiornali che girano la frittata a loro piacimento. (é così lo ha detto il tg) pensate al grande investimento tecnologico della tav ecc

  983. Simone Quanteruote

    Questo è il “Beppe” che vogliamo!!!!

  984. Fabio Marghè

    Bella proposta…però volevo rivolgere una domanda a tutti…Avete mai sentito parlare di FUSIONE FREDDA?

    valerio palo 08.01.06 17:05
    ————————————

    MEGLIO IL BAGNO MARIA, COME I CERVELLI FUSI DEI GRILLINI.
    ARRIVEREMO AL NUCLEARE FINALMENTE PER FORZA DI COSE, TUTTI I PAESI SCANDINAVI HANNO CENTRALI NUCLEARI ALLA FACCIA VOSTRA CHE LI SAPETE VANTARE SOLO PER I PANNELLI SOLARI, DIMENTICANDO CHE LORO POSSONO AAVERE ENERGIA A BASSO COSTO GRAZIE ALLE CENTRALI NUCLEARI.

    DITE LE VERITA ALLA GENTE, NON LE VOSTRE SOLITE BAGGIANATE.
    ADESSO GRILLO PARLA DI DIMINUIRE IL TRAFFICO SU STRADA, QUANDO SI PARLAVA DI TAV QUESTO ARGOMENTO SEMBRAVA NON INTERESSARGLI.

    FATE UNA COSA BUONA PER L’AMBIENTE, LIBERATECI DEL VOSTRO TANFO DI IMPOSTORI

    1. patrizio morganti

      IL NUCLEARE SAREBBE UNA COSA BUONA? HO COLPA IO CHE TI RISPONDO!!!!!!

  985. Ghigo Renzulli

    Su questo blog

    http://greenhouseffect.blogspot.com/

    Sono già state affrontate un paio di queste tematiche, come quella dell’energia generata da un vortice

  986. Alessandro Garassini

    Il tema dell’energia credo sarà centrale -ma avrebbe dovuto esserlo da tempo- nell’agenda politica del Paese e dell’Europa.
    Le valenza di una politica energetica intelligente ed innovativa è straordinaria.
    A livello di politica economica tutti vedono che una parte importante dello sviluppo economico del paese passa attraverso una politica di energia a prezzi competitivi.
    A livello di politica ambientale è ovvio che il mancato rispetto dell’ambiente sta creando al Pianeta più disagi che vantaggi e ciò non può non indurre ad un ripensamento sul tema.
    A livello di politica estera è palese che, fino a quando il petrolio sarà centrale per i bisogni del pianeta, la situazione medio-orientale non potrà che peggiorare, anche perchè la “fame” energetica di Cindia e di altri paesi in via di sviluppo accentuerà le tensioni anzichè diminuirle.
    Non solo; credo che il rispetto di regole condivise in materia di rispetto dell’ambiente e di uso consapevole dell’energia dovrebbe essere uno degli elementi scriminanti nei rapporti economici e politici tra stati e sistemi economici; ciò sia verso gli USA, non firmatari del protocollo di Kyoto, sia verso le grandi potenze emergenti.
    L’efficienza dei sistemi “maturi” utiizzanti fonti fossili e l’implementazione delle energie rinnovabili (In Italia c’è meno solare che in Germania e la quota di “biodiesel” è prossima allo zero, ancorchè le organizzazioni dei coltivatori ne chiedano l’aumento)sono certo il luogo della competizione e del futuro.
    A tali temi si affianca quello dei trasporti; per troppo tempo il trasporto è stato indirizzato sulla gomma (merci)e sul privato (persone).
    Ancorchè il Governo debba incentivare (ma in passato è già avvenuto) il Trasporto Pubblico Locale a scapito di quello dei veicoli privati, non v’è dubbio che tale scelta debba essere fortemente voluta dai Comuni con scelte urbanistiche capaci di implementare il TPL (es. Strasburgo).
    I rilevanti costi economici sono superati dai vantaggi complessivi.

  987. Alessio Capone

    Pienamente d’accordo in tutto quanto ha scritto beppe e credo che non sia corretto dire che il problema si risolverà da se tra 30 o 40 anni !!
    penso che sia il caso che tutti iniziamo a capire che il problema dell’ambiente è un problema che ci riguarda tutti anche singolarmente nel piccolo della nostra vita quotidiana e soprattutto che è un problema immediato !!
    abbiamo già fatto troppi danni a questo pianeta !
    quindi iniziamo e subito a far capire ai dipendenti quali sono i nostri obbiettivi !
    chi si prende l’impegno di farli suoi rimane gli altri comincino a cercarsi un nuovo lavoro che prima o poi riusciremo a mandarli a casa !!
    ciao beppe e grazie

  988. Marcello Marino

    E le scorie a casa tua, SUBITO

  989. Mauro Longone

    ..per la fretta mi sono ingarbugliato un po’ fra dipendenti (politici) e datori di lavoro (elettori), scusate!!!!

  990. Dott. Luca Faccio

    Salve oggi 8 Gennaio 2006 le ferrovie dello stato hanno indetto uno sciopero che nuovamente ha creato molti disaggi per chi viaggi
    Mi piacerebbe scrivere un articolo su questo argomento e a questo proposito chiedo a vuoi tutti una collaborazione fordendomi delle testimonianze scritte sui disaggi che avete vissuto
    Potetete contattarmi attraverso il mio blog http://lucafaccio.blogspot.com/
    Se desiderate essere citati mettemelo per scritto
    Graadirei essere contattato via e-mail
    info.dottlfaccio@virgilio.it
    Grazie

  991. Giulio Verne

    Tutte questioni condivisibili, temo però che troppa carne al fuoco sia un buon alibi per continuare a parlare e renda effettivamente complicato verificare poi la traduzione delle chiacchere dei politici in fatti concreti (personalmente sono assai scettico al riguardo).
    Sarebbe più semplice individuare diciamo due progetti e chiedere su questi l’adesione dei candidati alle prossime elezioni. A quel punto sarebbe più facile dividere il grano dal loglio.
    P.S.: non nutro la minima fiducia nei politici mestieranti, nè di destra nè di sinistra, non ci sarà mai nessun cambiamento in questo Paese se prima non si cambia la sua classe dirigente (si fà per dire, visto il livello!), a tal fine condivido la proposta di una legge che intoduca il divieto di candidarsi per più di due legislature (questa sì che sarebbe una rivoluzione!)

    1. Marco Cavallo

      Da quel che so non si è ancora compreso il principio fisico alla base. La reazione a volte avviene a volte no, per cui finquando non si comprenderà bene il fenomeno non saranno possibili applicazioni pratiche.

    2. Giulio Loglio

      Egregio Beppe Grillo, visto che deve separare il grano dal “Loglio” si dia da fare.
      All’inizio di agosto ed il 19 settembre le ho inviato due comunicazioni (info@beppegrillo.it) per informarla che avevo organizzato un convegno, che si terrà a Casazza il 29-9-06, dal titolo “Valorizzare l’acqua piovana per risparmiare acqua potabile”.
      Mi aspettavo un cenno di risposta dal momento che di solito lei si presenta al pubblico come una persona impegnata dal punto di vista ecologico.
      Se le interessa sapere come obbligare tutti i cittadini a relaizzare una cisterna per il recupero dell’acqua piovana da utilizzare non solo innaffiare e far crescere rape e cetrioli ma anche per eliminare i residui organici, frutto di abbondanti libagioni, venga al convegno.
      Se me lo fa sapere vedrò di riservarle almeno un posto (in piedi).
      Saluti.
      Giulio (LOGLIO)

  992. valerio palo

    Bella proposta…però volevo rivolgere una domanda a tutti…Avete mai sentito parlare di FUSIONE FREDDA?Sembra che sia una sorta di fonte energetica miracolosa..pulita,producibile nel luogo in cui serve,e soprattutto quasi pronta all’uso!Sembra manchi l’ingegnerizzazione.Vi giro un articolo letto in rete.Sarà una bufala?mah!Che ne pensate?
    http://www.disinformazione.info/energia.htm

    1. Marco Cavallo

      Da quel che so non si è ancora compreso il principio fisico alla base. La reazione a volte avviene a volte no, per cui finquando non si comprenderà bene il fenomeno non saranno possibili applicazioni pratiche.

    2. francesco pace 51

      La scoprirono anni fa due americani, Flescher e Pound. Appena salto’ fuori la notizia ricordo che altri scienziati affermarono di riuscire a ripetere il fenomeno ( ricordo che anche il presidente dell’Enea di allora disse di poterla ottenere) poi di colpo non se ne parlo’ piu’, dei due americani si perse la traccia (sembra che siano in Giappone a continuare gli esperimrenti) e gli altri rientrarono nei ranghi e nell’anonimato (compreso il presidente dell’Enea). Boh.. Era una bufala? Non si e’ capito.

    3. Aiace Rivetti

      Oh finalmente si parla di fusione fredda. Sappiate che e’ una realta’, che non e’ ancora applicabile, i principi fisici sono stati chiariti, ma ci sono ancora dei problemi.
      Gli studi al riguardo hanno pochi fondi e poco risalto, perche’ sarebbero troppo innovativi. Per altre info vedete http://www.progettomeg.it/FFredda.htm
      Che bello poter essere la prima Nazione al Mondo a rivoluzionare la storia dell’energia pulita.

  993. Mauro Longone

    Altra questione: perchè l’astio nei confronti dei Termovalorizzatori?
    Tutti i paesi nordici “ambientalisti” li usano. Ci fanno persino le gite delle scuole, li decorano e ne fanno archietteture d’arte, li piazzano anche nei centri delle città, ecc…

    Basta una semplice ricerca su Google con “termovalorizzatore Bolzano” per scoprire che, guarda un po’, la tanto da te decantata Bolzano ne ha uno all’avanguardia!

    Com’è ‘sta storia? Ci spieghi perchè ti contraddici sulle tue stesse premesse? Il populismo prevale sulla scientificità?

    1. Alberto Rosso

      Non penso che il problema sia un populismo selvaggio.
      E’ una questione di modo di pensare: l’inceneritore (termovalorizzatore mi suona come un termine di Orwelliana memoria) non ha senso se l’obbiettivo è di ridurre il volume di rifiuti/consumi, ovvero contrasta con un tentativo di cambio di mentalità e di stile di vita meno consumistico.
      Il disocrso quindi non è: produco tonnellate di rifiuti —> non so più dove metterli —> vedo di recuperarne qualcosa, ma produco meno rifiuti, qundi non ho bisogno degli inceneritori.

      Aloha.

  994. Nicòle Ferri

    solo se mi dici con quale carburante viaggiava la tua barca. Nicòle

  995. Giuseppe Corona

    Un bel post che tratta di argomenti concreti. Per quel che riguarda l’energia, credo che sarà il tema fondamentale dei prossimi 10 anni. Le risorse di combustibili fossili si vanno esaurendo e ci sono paesi divoratori di energia come Stati Uniti, Cina ed India. Negli Stati Uniti ci si sta accorgendo che si consumano troppe risorse, specie per il trasporto. BASTA CON LE AUTO CHE CONSUMANO TROPPO. Se si analizza il consumo di un’auto di 20 anni fà con le auto di oggi si vede che consumano lo stesso. Quattroruote ci ha fatto l’editoriale del direttore sul numero di novembre. si sono prese a paragone la Golf di 20 anni fa e la golf di oggi, le auto hanno circa lo stesso consumo. La Golf di oggi, però, pesa circa una volta e mezza la Golf di 20 anni fa ed ha una potenza doppia. Ciò significa che il motore della golf di oggi è più efficente, il vero problema delle auto di oggi è il peso che cresce a dismisura e ci sono auto pesantissime come alcuni SUV che sfiorano le 3 tonnellate!!! Diciamo basta a questo e razionalizziamo tutto. La vera alternativa oggi è l’auto ibrida, possibilmente con delle batterie migliori.

  996. Mauro Longone

    Ummmm…. se si partisse ora, da zero, a costruire tutto, sarebbero senz’altro belle proposte. Ma per mettere l’esistente in linea con quanto proposto ci vorranno decenni.

    Partiamo da una semplice constatazione. Dici che molti edifici sono inefficienti ed in un modo o nell’altro, tutti vanno adeguati all’attualità tecnologica. Ottimo… ma chi paga? Glielo dici tu alle decine di milioni di dipendenti italiani che devono rifare la casa per adeguarsi alla normativa? In base al principio che i dipendenti devono ascoltare i datori di lavoro, questi ultimi nella stragrande maggioranza dei casi non saranno disposti a sottoscrivere la proposta. Ergo, un politico che ascolti i suoi dipendenti (e non il solo dipendente Beppe Grillo) dovrebbe cassarla.
    Oppure, Beppe, vai in TV e convinci gli italiani a sborsare migliaia di euro pro-capite per rimodernare il tutto. Non so perchè, ma temo che a convinceresi sarebbero in pochi….

    Per le auto, poi, non ne parliamo. Vai sempre tu in TV a dire a tutti di buttarla via e comprarsi il vespino elettrico? Se un politico, e non un comico che può permettersi di parlare senza feedback, se venisse fuori con una proposta del genere, al di là del “eh, sì, avrebbe ragione e sarebbe bello…. ma…” credi otterrebbe qualcosa? Quanti spiccioli di voto incasserebbe?

    Sono senz’altro obiettivi da perseguire nel lungo termine, ma parecchio nel lungo. (Se fra 20 anni il petrolio scarseggerà e fra 30-40 pure il metano, il problema si risolverà da sè)

    1. Alberto Rosso

      Senza offesa, ma il discorso che fai è la causa principe dell’immobilità che ha pervaso il nostro paese in questo campo.
      In Germania, dove non c’è quasi mai il sole, conviene farsi un impoanto fotovoltaico perchè il gestore ti compra l’eccedenza e con quello che ti paga ti ripaghi l’impianto. E’ vero che ci metti 7-10 anni, ma dopo è tutto gratis, e la durata di un impianto del genere, checchè ne dicano i “sapienti” è di circa 20-25 anni. Fatti i tuoi conti.
      Se poi vivessimo in uno Stato dove il Governo incentiva con tassi agevolati queste operazioni, invece che dei pessimi bandi per assegnazioni di contributi a fondo perduto difficili da ottenere e che necessitano di un progetto praticamente in opera per essere erogati (e io spendo 50000 euri senza la certezza di vedere il finanziamento? E non credo.), allora vedi che anche il dipendente tanto bistrattato che fa i debiti per comprarsi l’impossibile e l’inutile, magari prova a fare un debito per acquisire un impianto che alla lunga renderà anche qualcosa… un po’ come fanno gli imprenditori veri, insomma.

      Saluti.

  997. Franco Onesto

    D’accordo su (quasi) tutto ma non sul fatto che non sia necessario costruire nuove centrali.
    Perchè importare il calore e l’energia dall’estero?

  998. Fabio Marghè

    NUCLEARE, E SUBITO

    1. enrico fermi

      e a casa di Scajola, SUBITO.

  999. dan sallo

    Tutto giusto, per carità..

    solo che ormai è troppo tardi per interventi che avrebbero invece potuto invertire la tendenza se adottati 20 anni fa.

    I processi di degrado ambientale sono destinati ad autoalimentarsi e crescere in maniera esponenziale e ciò rende vani interventi a carattere progressivo.

    Per tentare di fermare i processi in corso e sperare (forse) in una loro lenta regressione, sono necessari interventi radicali a livello globale di portata impraticabile.

    Dovremmo, in altre parole, cambiare il corso dell’umanità e inaugurare una nuova specie umana; un vero e proprio nuovo stadio di evoluzione.

    tanto per citare qualcosa :

    – incentivare il telelavoro
    – decentrare le attività produttive
    – disincentivare gli spostamenti se non strettamente necessari introducento tasse ambientali.
    – rendere obbligatorio il riciclo delle merci: dai tubetti dei dentifrici ai mezzi di locomozione.

    Si potrebbe fare – la tecnologia ce lo permetterebbe.. ma, purtroppo, come anche la Cina ci insegna (con i dollari occidentali), sarà il cieco egoismo ad avere la meglio.

    1. Angelo cobucci

      Condivido pienamente su tutto tranne quando dici che è troppo tardi.

    2. ijimiaz galir

      non ho lasciato nessuno … avete fatto tutto voi … scriverò un paio di post … poi questa facccenda terminerà … in ogni caso leverete le tende … guardate nn lo dico con astio o con tragedia, mi state simpatici ed avete fatto un ottimo lavoro … ma ho espresso solo opinioni e la storia dell’uovo è una minchiata e lo sapete bene … ho altre cose da fare nn posso andare avanti a pensare a questa tragicommedia con voi alla televisione … per quanto possa essere divertente … credo di aver pagato la mia parte a sufficienza … e lo sapete.

  1000. Ciro Persiano

    Approvo toalmente l’impostazione del progetto. Speriamo che qualche dipendente sia daccordo a portare avanti proposte del genere, e non si faccia attrarre dal potere del petrolio americano.

  1001. Giorgio Gemmi

    Finalmente cominciamo a parlare di progetti concreti. I nostri dipendendi con la contrapposizione destra/sinistra ci hanno gia’ preso in giro abbastanza.
    Valutiamo i piu’ bravi, i piu’ capaci, i piu’ progettuali e a casa le cariatidi del passato…

    1. RAOUL REDDITI

      QUALSIASI COSA BRUCI PRODUCE UNO SCARTO…..QUANDO QUESTO SCARTO E’ COMPOSTO DA CENTINAIA DI MATERIE COMPLESSE..NON IDENTIFICABILI, ESSE SONO COME SOSTENZE ALTAMENTE TOSSICHE, CHE DEVONO ESSERE MESSE E GESTITE CHISSA’ DOVE…..E’ SOLO UN MODO PER ALLONTANARE IL PROBLEMA…..IL QUALE PROBLEMA ADESSO HA UN COEFFICIENTE 100 VOLTE PEGGIO DI QUELLO DI IERI…..

      SECONDO
      I RIFIUTI SONO MATERIE PREZIOSE……
      SONO VERE MINIERE DI TUTTE LE MATERIE ESISTENTI
      NON SOLO…. NON DEVONO ARRIVARE DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO…SONO GIA TRASPORTATE

      3) GLI INCENERITORI (PRODUTTORI DI CORRENTE) ANCHE SE NON INQUINANTI IN ARIA SONO INQUINANTI …
      I FILTRI RACCOLGONO IL NOCIVO …E DOPO I FILTRI CHE FINE FANNO….
      SE NON E’ L’ARIA… INQUINERANNO TERRA E ACQUA…..IL CHE è LA STESSA COSA

      SCUSATE MA MI SCORDAVO CHE CI SONO LE NAZIONI SPAZZATURA (AFRICA, SUD AMERICA, ASIA, I MARI)

      LI STIAMO RIEMPIENDO, LONTANO DAI NOSTRI OCCHI

      LEI SIG. GIORGIO GEMMI, HA MAI VISTO COSA ESCE DAI TERMOVALORIZZATORI…..(SELI PORTI A CASA)
      GLI FACCIA DELLE ANALISI E POI MI DIRA’….
      E LEI E’ DEL SUD….. QUINDI PUO’ IMMAGINARSI DOVE LI NASCONDERANNO !

      DALLA TRASMISSIONE “REPORT” RAI3
      SCOPERTI CENTINAIA DI LAVORI PUBBLICI DI STRADE URBANE EXTRA URBANE ECC. ….DOVE NASCONDEVANO SOTTE LE STRADE MIGLIAIA DI TONNELLATE DI RIFIUTI INDUSTRIALI….TOSSICI =
      QUESTO E’ L’INCREMENTO NAZIONALE DEI TUMORI….

      ILPAESE DOVE VIVE E’ UN PAESE BELLO FUORI….MA MARCIO DENTRO…….(PAESE TRAFFICHINO, TRAFFICANTE ECC. …….. CI SONO LE BANCHE + GRANDI DEL MONDO)

      SEMPRE DALA TRASMISSIONE REPORT RAI3
      UNA DISTESA IMMENSA, QUANTO UNA CITTA’, DEI RIFIUTI CHE RICEVONO DA NOI OCCIDENTALI (PAESE AFRICANO)

      KYOTO = HANNO SCRITTO, SCRITTO, SCRITTO……..
      ADESSO HANNO LA COSCIENZA PULITA E HANNO DATO LA CARAMELLINA AL POPOLINO…….
      L’ITALIA NELL’ULTIMO HANNO HA AUMENTATO LA PROPRIA PRODUZIONE DI INQUINAMENTO……

  1002. massimo savarese

    se ti canditi. Ti voto.

    1. Nicola Micheli

      io pure

    2. ijimiaz galir

      sai che c’è … sono un po’ stanco di fare la cavia. Forse ho sbagliato ad avere un atteggiamento comprensivo fin dall’inizio e lasciarmni in parte manipolare alla Pavlov … non lo so … ma sai una cosa: nn è che senta tutta questa necessità di giustificare i miei interventi a questo punto… tu che dici

  1003. rocco faillace

    ..Ecco un post propositivo e di grande interesse!!…Scusami, BEPPE, ma credo ke la ricerca di errori da parte di questo o di quel dirigente del CEN-SIN, sia controproducente!…Invece creare una piattaforma propositiva come questo post è uno stimolo per i “politici” che devono darci conto se proponiamo “un’altro modello di sviluppo”…sei un grande Beppe!

    1. NICOLA NARDIN

      DOBBIAMO USARE ENERGIE ALTERNATIVE
      PER SALVARE LA TERRA DAL DEGRADAMENTO AMBIENTALE

  1004. Moreno Acampora

    Caro Beppe, OTTIMA INIZIATIVA….speriamo che come al solito qualche GRAND LADR FARABUTT MULTINAZ FIGLIO DI PUT, come diceva il lungimirante FANTOZZI RAG. UGO, NON STRUMENTALIZZI la tua proposta ai fini ELETTORALI…c’e’ troppa gente ceh marcia sul lavoro altrui…io ne pago le conseguenze purtroppo ed e’ x questo che ho abbandonato l’Italia….ma se le cose cambiassero perche’ no…tornerei nel lento e strano Sud.

    1. ijimiaz galir

      pp ?

    2. ijimiaz galir

      bene dunque, noto che il sistema gode della proprietà di “assenza di memoria”:

      ->non ho problemi sul declassamento e sulle decisioni, il mio ultimo intervento è stato una difesa avevo chiesto ripetutamente di mollare la presa

      ->continuo a conservare le mie simpatie e le mie posizioni coniugali (dal basso)

      ->il mio ruolo è diventato marginale e non ho mai pensato di fare uova fuori di cavagna: un motivo in più per finirla

      -> sto nutrendo un reale interesse per i tre presunti giovanotti che mi sono stati sul collo e vorrei conoscerli, realmente, ciò è possibilie?

    3. ijimiaz galir

      ->cioè per vedere qualcuno devo cambiare il mio programma? devo chiamare?

    4. ijimiaz galir

      la cosa allucinante è che mi avete dato dell’ipocrita … ora vi chiedo qualcuno vuol farsi vedere? vorrei parlare di persona con le tre marie…

    5. ijimiaz galir

      ripeti il numero

    6. ijimiaz galir

      la logica del rimpallo nn funziona: sono stato estremamente corretto fino a quando ho poututo, considerate le invasioni. Continuate a nn capire che nn potete pretendere niente, nn ho chiesto niente.

      Non commento il mobbing tramite info personali ed altro, le affermazioni sull’infantilismo mi fanno ridere -> decisamente nn sono l’unico a dover ripassare elementi di democrazia e diritto.

      Non so se avrò il tempo materiale per continuare questa sciarada. Senza ombra di dubbio fino a quando percepirò anche il minimo segnale di invasione di campo e di risonanza nn credo che sarò incentivato a partecipare.

      la mia proposta cmq era reale e non devo proprio niente a nessuno.

      se avete bisogno di qlcosa concretamente sapete dove trovarmi sarò lieto di scambiare quattro chiacchere e prendere un caffè

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