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1.333 commenti su “L’agonia della televisione

  1. Arnaldo Cantani

    Caro Beppe Grillo
    Nella mia manovra in due punti e 25 capitoli, che è lunga e quindi non posso pubblicare, al pari dei miei nuovi commenti politici, io propongo la privatizzazione di diversi “enti” tra cui la RAI.
    Caro Beppe Grillo, aiutami a pubblicare tutto, grazie
    Arnaldo Cantani, una mente che lavora. Sempre

  2. disoccupato

    magari riuscissi a vedere almeno qualche cartone animato.

    non vedo piu’ televisione da molto tempo e non mi manca affatto.

  3. saby marra

    son mesi che non guardo più le televisioni ma mi servo dell’apparecchio per veder film o documentari che mi offre internet e comunque il canone lo pago come pago l’Aci come possessore di un apparecchio che sia la tv o la macchina. dimenticavo ho anche disdetto l’abbonamento di sky. Stop alle false notizie e messaggi subliminali.

  4. Roberto Uccheddu

    Ho avuto in passato modo di “studiare” come non pagare il canone in modo legale ovviamente, ma è pressoché impossibile.
    …è tenuto a pagare il canone chiunque detenga qualsiasi apparecchio in grado di ricevere trasmissioni radio televisive (un, pc, una tv, un viodeoregistratore con monitor ecc..) e non me la sono scampata.
    Poi una luce; dove mi sono trasferito non c’è nessun segnale accettabile di tv…….e vai forse ce la faccio e chiedo un intervento e loro mi mandano il tecnico…
    Veramente (dice lui) non è che non ci sia il segnale, rai 1 non si vede, in rai due e rai tre le immagini si vedono un pò sovrapposte (con gli apparecchi megagalattici che hanno loro figuriamoci con il mio tv) ma si vedono! E poi, da casa sua non si vede il ripetitore (mi dice secondo me prendendomi per in c..o!
    Gli rispondo che se me lo diceva prima che ristrutturassi la casa mi organizzavo e potevo spostarla un pò più in la….!
    Insomma, porca miseri che qualcuno ci aiuti e ci salvi anche dall’arroganza dei modi e toni degli operatori!
    PS: la Legge dice che si chiama abbonamento ma è una TASSA chiamata abbonamento, gli pigliasse ……..

  5. Giacomo Ruggeri

    Per questo dobbiamo rispondere “pubblicizzando” le modalità di disdetta del canone RAI. Una disdetta di massa li metterebbe in ginocchio. Loro, invece, non dicono nulla su come disdettare. Anzi, dicono che non si può. Invece, si può e si deve fare: per legge, qualsiasi abbonamento può essere oggetto di disdetta!

  6. davide pizzolante

    I miei figli sono disabituati da anni all’ arma finale del dott. Goebbels (chiamava così la televisione Bonvi nei fumetti delle sturmtruppen).
    Sono vittime, invero, di una particolare consolle portatile, ma lottiamo duramente per razionalizzarne l’ uso a pochi minuti/ore e non tutti i giorni.
    Tv a tavola? Mai esistita, basta rimuovere l’ apparecchio dalla sala in cui si mangia o imporne lo spegnimento, sin da quando sono piccolissimi.
    Purtroppo la scuola funge da infiltrante per messaggi pubblicitari di origine sociale e aggregativa.
    Quindi la battaglia è continua e il nemico sempre subdolo.

    1. rossella lena

      ma dove mandi tuo figlio a scuola??? Sicuramente in una di quelle private con sponsor!!!!! Prova a mandarlo alla scuola dello Stato

  7. samuele nesci

    PROIBIZIONISMO E MAFIE lonato 25.09.08

    Le mie considerazioni,non nascono da un pensiero teorico o filosofico,ma bensi,da una vita vissuta a diretto contatto del mondo delle droghe,con tutte le coseguenze e problematiche correlate,vissute in prima persona.Se all’esperienza aggiungiamo un’infarinatura di politica e sociologia,ritengo,senza presunzione,di avere più titoli di un qualsiasi sociologo o inbonitore di turno,che dalle loro comode poltrone sparano sentenze,basandosi sui libri,o quanto sentito dalla cronaca.Proibizionismo e mafie sono strettamente correlate,senza una non esisterebbe l’altra.Ho chiamato il proibizionismo,il grande imbroglio,e sarei felicissimo se fosse solo questo,purtroppo,è quanto di più marcio abbiamo nella nostra società.Ma per poter riuscire a capire qualcosa,dobbiamo tornare indietro un pò di tempo.Come tutti sapranno,il proibizionismo nasce negli stati uniti all’incirca negli anni venti,chi non ha sentito parlare di al capone e le sue imprese.Non si conoscono i fautori o gli inventori del proibizionismo,o perlomeno,io non li conosco,di sicuro è stata una grande intuizione,oserei dire una delle più grandi scoperte del novecento.Il proibizionismo,nasce dall’egigenza di controllare alcune sostanze,che precedentemente erano di largo consumo.A questo proposito,chiunque può informarsi,e ci sono decine di pubblicazioni al riguardo.La grande intuizione fu quella di proibire queste sostanze.La proibizione offre innumerevoli vantaggi,rispetto alla regolamentazione.1)La mancanza di concorrenza,di fatto si impedisce l’iniziativa privata,la repressione di quest’ultima ,in molti casi,ha il solo scopo di mantenere il monopolio.2)la proibizione permette di ottenere consensi,cioè di avere la faccia pulita davanti all’opinione pubblica,della serie predicare bene e razzolare male.3)E non da poco,garantisce introiti economici enormi,senza doversi preoccupare della qualità.Bisogna capire che le droghe,hanno una organizzazione commerciale come una qua

    1. samuele nesci

      qualsiasi multinazionale.Anche se non si conoscono gli inventori del proibizionismo,di certo sappiamo che nasce all’interno del partito repubblicano,e la malavita in quel periodo era cosi forte,proprio perchè era al soldo di questa parte politica americana.Inevitabilmente si è creato un circolo vizioso,perchè le istituzioni,controllavano anche la malavita,d’altronde chi se non la mafia sarebbe stata disposta a rischiare in una attività in apparenza illecita.In definitiva,il proibizionismo,nasce esclusivamente per un motivo economico,e non morale,di conseguenza una buona parte di quelle persone che si ergono a paladini della morale,in realtà non sono altro che i difensori dei loro sporchi affari.Questo discorso vale anche per la prostituzione,e per tutte le attività illecite.Di fatto, quando in un paese le istituzioni controllano anche la malavita ,si è di fronte ad un regime.Non stiamo parlando di un regime di un piccolo paese del terzo mondo,ma di un sistema economico parallelo a quello legale,che con il tempo è diventato sempre più potente,ed i suoi tentacoli sono in ogni angolo del mondo.La mafia,la ndrangheta,la camorra,la sacra corona unita ecc.ecc.non sono altro che la manovalanza di questo sistema economico,ed i capi non sono quelli che periodicamente vengono arrestati,o fatti arrestare,per far tacere l’opinione pubblica.Tutti quelli che in qualche modo hanno tentato di contrastare questo sistema,sono stati fatti ammazzare,perfino presidenti come kennedy,la lista è molto nutrita ed in questo caso faccio appello alla vostra memoria.E’ da sfatare il mito che la mafia sia una prerogativa del sud,a qualcuno risulta che le droghe,la prostituzione ecc.ecc.al nord non esistono?anzi,dirò di più,gli interessi economici legati alle attività illecite,sono in maggioranza al nord.Cambiano solo i sistemi di redimere le controversie,al sud si usano ancora le sparatorie e i regolamenti di conti,mentre al nord,le sparatorie,sono state sostituite da incidenti di vario tipo pia

    2. samuele nesci

      vario tipo pianificati,in modo che nessuno sospetti nulla.Dovete immaginare l’Italia come una grossa torta,ed ogni fetta rappresenta un territorio,capita anche che diversi territori,a seconda degli appoggi politici,si uniscano,o si facciano la guerra,ecco spiegati i regolamenti di conti ..D’altronde ogni territorio,ha i suoi politici corrotti,forze dell’ordine a libro paga,informatori,e via via tutta la catena.Vince sempre chi riesce ad arrivare al potere.in fede NESCI SAMUELE

  8. Pippo Patanè

    Ciao Beppe, qua abbiamo un problema, oggi a casa mia hanno bussato allaporta persone dicendo che erano incaricate dalla RAI per il recupero canone che da controlli incrociati io risultavo di non aver ancora pagato ilcanone 2008, in verità io non l’ho mai pagato e non intendo farlo, inquanto quella scatola detta televisione e solo un mezzo di noncomunicazione e disinformazione.Come devo comportarmi, qui mi hanno parlato di un controllo accompagnatidalla Guardia di Finanza, mi devo preoccupare, si è arrivato anche aquesto, siamo messi male.grazie per il blogPippo “

  9. Guido Gentile

    Prima si pagava il canone RAI per il possesso del televisore, poi per il possesso di un computer e/o di un semplice monitor. Non bastava, il nostro dipendente Claudio Petruccioli ha avuto la bella idea di far pagare il canone RAI ai possessori della sola linea elettrica. In barba al Referendum 11 giugno 1995 per la privatizzazione della RAI.
    Petruccioli, sei licenziato!

    Petizione ADUC contro il canone RAI
    http://www.aduc.it/dyn/rai/petizione.html

    Firmate, contribuite ma soprattutto diffondete!

    Tempi duri per nostri dipendenti al governo, ora abbiamo internet e non è più così facile fregarci!

  10. Paolo Nenna

    Ieri sera la prima notizia del TG1 era Garlasco!!!
    Ovvero la soap-opera del momento! Si specula su persone che soffrono per la perdita di un familiare!
    Il TG1, avete capito bene!
    La testata che molti considerano “la fonte più autorevole di informazione” (e per la quale paghiamo il canone), ieri sera ha parlato di Garlasco in apertura!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ma davvero viviamo in un paese del genere?
    La disinformazione regna sovrana!
    Non è concepibile che si continui a pagare il canone RAI per sentire queste assurdità, quando si dovrebbe parlare di ben altro!!!!
    Invito chiunque legga questo commento a cercare informazioni in rete piuttosto che alla televisione.
    Già, infatti per il possesso di un apparecchio televisivo bisogna pagare il canone! Questo aggiunge al danno della disinformazione la beffa della truffa!
    Il mondo di Internet è invece un mondo libero, dove ciascuno può esprimere liberamente la propria opinione senza timori.

    Paolo Nenna

  11. vittorio camerini

    Io ho messo il televisore fuori della porta
    Se proprio mi voglio fumare il cervello lo faccio da me e non accetto che altri me lo impongono.
    Le notizie le vedo in internet
    Ma… secondo l’attuale legge devo pagare il canone poiché possiedo un computer. Si perche secondo loro , basta inserire una scheda video e il computer diventa una tv
    Ora si da il caso che dove vivo, la zona non si coperta da ADSL
    mi devo accontentare di un modem 58k.
    Anche se metto 2000 schede video io la tv non potrei mai vederla
    Ma secondo la legge io devo pagare il canone
    e meno male che non ho un videocitofono poiche secondo la legge anche per quello si dovrebbe pagare il canone

  12. mauro sandon

    ciao a tutti volevo farvi notare che il canone RAI è una tassa di possesso sul televisore e fin quì ci può anche stare ma l’inguistizia è doppia perche i soldi raccolti vengono dati solo alla RAI mentre dovrebbe tenerseli lo stato e impiegarli per tutti gli scopi che rende opportuni ma non darli ad un operatore televisivo, e perchè non suddividerli tra tutte le televisioni pubbliche e private? oppure mi va bene che tutti i soldi vengano dati alla RAI ma non deve esserci pubblicità alcuna.
    Tutte le tv private grandi o piccole che siano si finanziano con la pubblicità e riescono a vivere bene come le grandi reti private e proporre palinsesti simili a quelli della RAI o a sopravvivere dignitosamente come le piccole reti con le telepromozioni.
    il colmo è che alla RAI arrivano i soldi del canone e della pubblicità e i benefici non li dividono con nessuno allora dico che la rai non è efficente e produttiva ed è solo un atv di stato piegata al volere di chi governa in quel momento altro che tv pubblica!!!!!
    devono abolire quella tassa perche ingiusta è più comprensibile quella telecom perchè gli altri operatori telefonici affittano le linee telecom per portare i loro servizi telefonici e la manutenzione è a carico telecom ma la a chi presta i suoi ripetitori? più televisioni= più ripetitori, più aziende telefoniche= le stesse linee….
    scusate lo sfogo
    ciao , e Bebbe continua così

    1. Andrea Marini

      Del canone Rai volevo parlare:Sono 20 anni che pago questa tassa.Prima si diceva “canone rai” poi tassa di possesso apparecchio televisivo..insomma..é così giusto pagarlo? E se si,Perchè non lo paghiamo TUTTI? Lo sapevate che x il canone rai esiste una”furbizia” per evitare di pagarlo:Intestare il televisore ad un vecchio utente!!!!!!! Posso farlo anche con il canone telecom??????????

  13. Francesco Lemma

    LA COMUNICAZIONE. Le nostre regole.
    Rai Uno.Apocalipse Show.Non bastava.Apocalipse Show, Vietato Funari.Un uomo, apertamente malato, fieramente malato.Un pò stile “grande vecchio del gruppo TNT”(per chi si ricorda di Alan Ford).Colpi di tosse, sigaretta tra le dita della mano sinistra. Funari ci invita a riflettere sulla “paura di morire”.Suggerisce un movimento di opinione per la tutela della qualità della vita.Suggerisce di controllare la regolarità dei concorsi.Medicina, nello specifico.Poi il balletto delle infermiere sexy.Alla fine, domandona:Quale sono le priorità di questo paese?Invia un sms, è la richiesta finale.Tanta attesa.Prima qualche apparizione in trasmissioni televisive in cui rinfrescare la memoria e dare l’idea del ritrovato Funari. Aggressività, irriverenza, dialetto romanesco, pause.Insomma, far nascere “la voglia” di rivedere in video Funari.Poi il sabato in prima serata.In tanti si aspettano clamorose rivelazioni, attacchi senza limiti e frontiere, parolacce.Tanti delegano le emozioni che non si è in grado di godere appieno.Osservare da fuori le reazioni di altri alle emozioni che vorremmo vivere noi, raddoppia le nostre sensazioni.Peccato.Apocalipse Show sarebbe stato un bel titolo, se avessero lasciato a casa il cantante Rai di turno, il balletto sexy per accontentare il nonno, l’appello alla chiesa, il battutista di sinistra…Le verità per i poveri, gli sponsor per i ricchi.Qual’è la comunicazione?La data di “scadenza” della Terra.Cosa fareste nei vostri ultimi giorni di vita terrena?”Quello che cazzo mi pare”, grida Funari.Io dico: A chi affidereste la comunicazione dell’ultimo giorno di vita del nostro pianeta?Funari. Celentano. …Papa. Giochiamo pure con le nostre paure. Giochiamo con i grandi segreti e con le regole e con chi le fa. E all’improvviso, durante uno di questi giochi, un bambino ci saprà guardare ancora sorridendo. Come è in tutte le regole, vorrà comunicarci che quello a cui stiamo partecipando è il nostro ultimo giro.

  14. pietro ciaccia

    chiediamo l’abolizione del canone rai, che è una tassa di possesso sul televisore, cosi come è stato fatto per le ricariche sui cellulari

    1. ajcha farag

      Ma gente come te non dovrebbe neanche avere la linea della tv a casa volete tutto gratis .E poi vedo che cìè scelta di programmi in 24 ore di programmazione,ma tu devi essere un tipo con la puzza sotto il naso,ed arrogante come vedo. Io il canone lo pago proprio perchèamo Rai Uno al di sopra di tutto.E poi il mio caro Del Noce Fabrizio,che io stimo mol,tissimo ed apprezzo come Direttore,è IL MIGLIORE DI TUTTI FINO AD OGGI.Ha salvato la RAI UNO disastrata che ebbe nel2002 ed oggi è un programma ben fatto.A te che hai scritto che non vuoi pagare per vedere michelle hunziker dico non vedere la tv e poi che misero che sei Michelle Hunziker è bravissima e pure simpatica,a credo che tu vuoi tutto gratis ed a scrocco,cosa da persona non educata.

    2. ajcha farag

      Vedo che cìè gente che scrocca i programmi senza essere d’accordo a pagare il canone tv ,che è obbligatoriio e giusto.Questo non è giusto,e poi se non piace fare così non si guarda la tv ,Ioi pago il canone e guardo i miei canali preferiti,Rai Uno ed altri. Da quando ‘c’è Del noce come Direttore RAI UNO è diventata migliore di 5 anni fà.Meno male che c’è lui come direttore e poi è una persona competente e brava,per me è il migliore ed è una persona speciale,per come lavora.

  15. daniele pili

    ultimamente odio l’idea del canone rai..ultimamente bisogna pagare 104€ per il canone rai..ultimamente il canone rai serve per dare 500000€ allo zio pippo…AH che bella invenzione!pur di prenderti i soldi si sono inventati LA TASSA SUL POSSESSO DELLA TELEVISIONE..io mi compro la mia televisione e devo dare dei soldi a loro perchè l’ho comprata..uhm..mi ricorda una storia:un negoziante ha la sua onesta attività(che si è comprato da solo) nel suo piccolo paese, un giorno arrivano due robusti giovanotti e chiedono al nostro amico negoziante una bustina di soldi ogni mese per sempre, altrimenti per lui saranno guai molto seri!..Bella vero?!..già..e noi paghiamo 104€ ogni anno, per sempre..ad uno studente universitario fanno molto comodo quei soldi..la cosa che mi da più fastidio è vedere che la rai per sanremo paga 500000€ per ospiti inutili come bruce willis(ma che cazzo me ne frega a me dell’intervista di bruce willis!!), vasco rossi e altri *******!!!e poi bonolis parlava di fare beneficenza in africa!!!..NON VOGLIO PAGARE MICHELLE HUNZICHER!!!..NON VOGLIO PAGARE PER VEDERE PUBBLICITà!!SE LA TELEVISIONE SIAMO NOI DATECI LA POSSIBILITà DI SCEGLIERE QUALI PROGRAMMI DISTRUGGERE!!!..NON VOGLIO IL CANONE!!..le tasse si pagano ed è giusto, ma chiedo solo che siano tasse intelligenti!!!

  16. Celeste/Lele V.

    Stufi cari amici io credo che a questo punto lo siamo un pò tutti.
    Io ho perso la voglia di vedere una televisione dove tutto e falso, dove l’unica cosa vera è la menzognia.
    Oggi ci lamentiamo che il mondo è pieno di violenza, che i nostri figli crescano violenti.
    Ma forse ci siamo fatti sfuggire che oggi è la TV ad essere violenta, a cominciare dai cartoni animati per i bambini, dove ci sono personaggi sempre in lotta luno con l’altro, sempre con parole poco consone al linguaggio dei nostri figli.
    Io per primo non voglio più pagare un canone per una emittente che fondamentalmente non mi da NIENTE.

    Un grosso Abbraccio…..

    VAI BEPPONEEE ::::::::::::::

  17. simona pallante

    ciao a tutti, anche io come molti sono stufa della stupidità dei programmi che passano in tv, stufa di vedere litigi veri o presunti x fare ascolti,stufa di ascoltare linguaggi poco apprpriati che troppo spesso siamo costretti ad ascoltare e stufa soprattutto di pagare un canone x una tv “pubblica” piena di pubblicità e ipocrisie.C’è un modo x disdire il canone rai? ciao a tutti

    1. Mary Dino

      Ma perchè dobbiamo pagare il canone RAI se canone non è, ma è una tassa sul possesso? Nella lettera che invita a pagare si parla di abbonamento, quindi se voglio mi abbono , sì o no, non è obbligatorio, e se voglio la vedo o no. La richiesta è sbagliata già in partenza, dovrebbero chiedere se vogliamo essere abbonati o no, o se vogliamo vedere la RAI o no, ribelliamoci! Chi si “abbona” non deve subire le pubblicità (viva Carosello) . Beppe fai qualcosa ti prego!!! Almeno Mediaset non fa pagare e ha il diritto di ammollarci tutte quelle pubblicità (ma non i programmi trash!)

  18. Francesco Manfredi

    IL PRINCIPALE RESPONSABILE (SE NN UNICO), DI QUESTA SITUAZIONE, VIENE PERIODICAMENTE MANDATO A DIRIGERE IL GOVERNO. ERGO; QUEL CHE ABBIAMO, E’ QUEL CHE VOGLIAMO. CIRCA IL CANONE TV. IO LO PAGO PERCHE’ NN VOGLIO CHE IN ITALIA LA TELEVISIONE SIA DI UN PADRONE UNICO. SALUTI DEMOCRATICI

  19. Diego Nassutti

    Del Catodo e dell’anodo.
    Nel marasma che ci stà inghiottendo, l’informazione occupa una posizione capitale per tutti noi.Essa trasmette la voce ed il volto di chi ci rappresenta nel guidare in fondo il nostro destino.E’ l’ago della bilancia nel rapporto tra Cittadino e le Cariche Istituzionali.Oramai nel rapporto tra Rappresentato e Rappresentante non è più sostituibile.Credo che quando si vuole fare della pulizia in un appartamento si inizi a sgomberare la stanza
    dove ci si vede chiaro il da farsi, portando le masserizie nella stanza dove le idee sono confuse.
    E si crea un anodo ed un catodo!
    Nel Catodo si costruiscono le cose certe, sicure,rassicurate, e poi assicurate, in fondo curate e quindi guarite.
    Nell’anodo si deposita il buio e si chiude la porta.Dobbiamo chiederci cosa sia diventata oggi la televisione nel tumulto tecnologico commerciale di questi anni.Un mostro?Troppi interessi convergono su essa?La sua forza le deriva dal profondo della Natura Umana. In sè non possiede forza.L’Uomo è un divoratore di notizie, la notizia fà novità, cambiamento, nel buono o cattivo, rende le giornate diverse e uccide la monotonia.Ecco perchè la si cerca; perchè genera emozione ed è movimento.La notizia accade.. é di tutti ..non costa nulla.. il costo è forse trasportarla.E’ un Patrimonio ll’umanità come l’acqua , l’aria, il Sole ecc.
    E’ ecologica nella sua essenza perchè in sè stessa non inquina ed è per giunta rinnovabile.
    Bisogna creare però il congegno che la metta a frutto nell’interesse delle comunità cui appartiene.Come si creano le vele per sfruttare i venti.Il mercato e la pubblicità devono fare con lei i conti, ma essa ha il potere di dominarli.Industrialmente non costa nulla ed è quella che assicura i più alti profitti. La pubblicità che è denaro, è perennemente alla ricerca di essa, perchè dove c’è notizia vi è anche l’attenzione dell’uomo.
    Gente Sveglia!! I telegiornali non costano niente e RENDONO!

  20. tarantino gianmarco

    carao beppe ti chiedo una cortesia .Mi puoi dire quale è il sito dove ci sono tutte le informazioni per disdire il canone della rai?lo avevo letto ma non lo trovo più nel blog !mi sono stufato di sentire boiate!grazie marco

  21. Giovanni Amalfitano

    La pubblicita`e` l’anima del commercio,piccolo o grande che sia.
    Ora sara` un commercio marcio, ma sempre commercio e`! Il problema del bambino che viene tempestato di questa pubblicita`durante i programmi giornalieri, la colpa non e` della pubblicita`e neanche del bambino, dobbiamo capire perche` il bambino guarda la televisione tutto il santo giorno !!!!!!! TANTISSIMI BAMBINI “DEVONO” PER FORZA GUARDARE LA TELEVISIONE, PERCHE`????? MAMME !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Continua……..

  22. Daniela Freguglia

    Sono una donna di 36 anni e da dieci vivo senza tv. Vivo maggiormente la mia famiglia, parliamo molto, giochiamo con nostro figlio, leggiamo e facciamo quello che la tv ti impedisce spesso di fare: comunicare. La cosa stupefacente è che, avendo un figlio di 4 anni, non me la sento di vietargli ciò che lo aiuterebbe ad integrarsi con gli altri bambini visto che mi sento (ci sentiamo) delle mosche bianche. Così lui, mio figlio, guarda la tv dai nonni. Risultato? Qualche sera fa abbiamo giocato all’intervista. Con un manico di pentolino che fungeva da microfono l’ho intervistato con domande tipo: cosa è successo oggi all’asilo… e lui? “la testa era staccata dal corpo, rottami e lamiere completamente distrutte, migliaia di morti…” ecc. Ma dico! Non solo dovremmo pagare un canone per sorbirci la pubblicità, ma anche stare a guardare scene scioccanti che i bambini registrano ed elaborano a modo loro. E la censura sui film? Perchè non ce n’è una anche sui telegiornali? Perchè i media non “filtrano” anche loro quello che trasmettono? In più sono dieci anni che ricevo controlli perchè non mi credono che non ho il tv. Vogliono che paghi pure se ho il monitor del pc. Roba da chiodi!

  23. pasetti luciano luca

    la prima difesa contro la tonnellata di m…a che ci buttano é quella di parlare di altre cose tipo la politica familiare,esempio come é andata a scuola.al lavoro etc..etc… così facendo si sovrasta la pubblicità letame

  24. Andrea Ciani

    Ciao Beppe, ho vent’anni, non so dove scriverti questo post allora provo qui. Ho guardato il tuo spettacolo a Roma nel tour 2005 e riguardo i messaggi subliminali ricordo quando hai fatto vedere l’immagine di Bianca e Bernie che volano sul gabbiano…fermi l’immagine e appare una donna nuda con la testa di un demone. Solo per informazione anch’io ho la cassetta ORIGINALE del film della Walt Disney però non è apparso in quel fotogramma…è tutto pulito. Il film l’ho acquistato 13 anni fa, probabilmente non tutte le copie sono state “dissacrate”. Era solo una info. Ciao e grazie, Andrea

  25. Alessandro Ceccarelli

    Nel tuo blog si parla molto di informazione, cioe di quello che rimane oggi dell’informazione e di come questa sia, in sintonia con la cultura vigente, un diabolico strumento dei poteri forti, economici e politici.
    Chiedo pertanto di far si che anche questa piattaforma, ogni giorno visitata da centinaia di persone, inizi una qualche forma di campagna di informazione/sensibilizzazione sulla profonda crisi che attualmente sta attraversando una delle poche voci libere che il mercato della carta stampata italiana offre. Il quotidiano “Il Manifesto”, da sempre lontano dai comuni modelli di asservimento al mondo industriale e politico tipici della gran parte delle attuali testate giornalistiche, ha bisogno di aiuto. Ritengo sia di grande importanza far si che un tale strumento in grado di contrastare per coerenza e apertura di idee con le attuali forze di comunicazione di massa uniformata, incolore e inodore, rimanga in vita.
    L’idea è quella di aprire un forum di discussione in cui poter discutere dei rischi che tale chiusura possa comportare al regolare svolgimento di una regolare società, cogliere il simbolo individuale per valutare una più generale situazione che vede l’informazione concentrarsi sempre più nelle mani di una piccola masnada tutt’altro che rassicurante composta da individui stimolati solo dal profitto e dal potere.
    Spero che la mia richiesta non rimanga inascoltata e che si possa fare qualcosa per aumentare la consapevolezza di quanta più gente possibile riguardo l’importanza di mantenere in vita un quotidiano come “Il Manifesto” al di fuori del suo orientamento politico, quanto per il suo essere strumento rappresentativo di una stampa “libera” sempre più in via di estinzione.
    Ringrazio per la cortese attenzione.

    Alessandro

  26. Massimo Pietropoli

    Caro Beppe,

    Ti scrivo per la prima volta anche se ormai sono mesi che visito il tuo sito. Non credo si possa dire solamente che questo blog rappresenti una possibilità reale e concreta di comunicare in modo libero, ma credo sia più appropriato definirlo a tutti gli effetti: “manifestazione di civiltà”.
    Vorrei parlare di televisione privata, non si tratta di Berlusconi, Tronchetti Provera ed altri, ma solo di TV privata. La riflessione è questa: esiste una società, e non quindi una associazione senza scopo di lucro, che possa erogare un servizio gratuitamente? Nel nostro sistema no. Un soggetto paga, un soggetto eroga il servizio, e chi ha pagato ne usufruisce. Allora se io non pago la TV privata per poterla guardare, io telespettatore sono anche colui che usufruisce del servizio televisivo? Io che ruolo ho nel sistema televisivo privato?
    Se è vero quel che ho detto prima, io, noi tutti siamo sì telespettatori, ma non usufruiamo di alcun servizio, perché noi siamo il servizio. Se un soggetto vuole pubblicizzare il suo prodotto paga perché la sua pubblicità venga vista, la TV privata allestisce un programma, noi lo guardiamo e chi ha pagato usufruisce dell’unico servizio che può dare questo sistema: la nostra attenzione alla sua pubblicità. E’ vero che alcuni programmi sono interessanti, ma lo devono essere perché devono essere guardati, quando la logica vorrebbe il contrario. Questa distorsione porta a far sì che sia importante, e quindi mandato in onda, solo ciò che piace a tutti come il calcio, le tette e i culi. I programmi sono mirati per interessare determinati target, per poter pubblicizzare il prodotto giusto. La pubblicità è inserita all’interno del programma nel momento di maggior interesse, a volume più alto e non si sa quanto dura in modo tale da non poter cambiare canale. E’ un’illusione credere che la Tv privata eroghi a noi telespettatori un servizio gratuitamente, e che per questo debba ospitare la pubblicità. Noi siamo il servizio.

  27. Paolo Croce

    io la televisione l’ho cacciata nella “monnezza” (atto non ecologico ma molto liberatorio) da tre anni e vivo meravigliosamente.

  28. Luca Paglicci

    Perdonatemi, ma voglio andare un pò controcorrente e dire che un conto è usare, un altro abusare. La TV da anni, lustri direi, è abusata dagli italiani. E questo ha permesso ai centrimedia (coloro che governano il planning e buying degli spazi pubblicitari sui media) di concentrare la spesa pubblicitaria su i due colossi che tutti conosciamo, Publitalia in primis (l’incumbent di turno). Quindi chi è causa del suo mal…..
    L’utopia fa parte della natura umana e aiuta spesso a vivere. Ma proporre di sospendere la presenza pubblicitari dalle reti RAI mi fa sorridere e tornare indietro con i tempi… ma anche lì non ricordo una RAI senza CAROSELLO (i miei 40 anni non mi permettono di andare ancora più indietro).
    Ora però dico una cosa: invece di arrovellarsi sulla presenza o meno della pubblicità sul piccolo schermo della tv di stato, perchè non denunciamo più apertamente che gli stili di consumo dei media è ormai cambiato completamente?
    Perchè non si riescono a valorizzare i 20milioni di utenti che navignao in Rete come andrebbe fatto? A quel punto il problema svanirebbe da solo e ci sarebbe più equità per tutti i mezzi.
    Oggi la spesa pubblicitaria online in Italia è pari al 1,8% contro il 58% della tv. Nota lieta: nei primi 4 mesi del 2006 Internet cresce del 47%! “Eppur si muove…”.
    Nel frattempo i grandi investitori e i loro consulenti (agenzie) proseguono per la loro strada e strafogano la loro insaziabile voglia di apparire (ma SONO?) violentando ogni giorno la nostra serata televisiva facendoci durare un film il doppio del tempo…. nessuno ha mai fatto causa per le ore di sonno perse? Potrebbe essere un’idea.

    E ORA FACCIO IO UNO SPOT PUBBLICITARIO:
    W INTERNET, W LA PUBBLICITA’ ONLINE.
    Con passione e ardore per la pubblicità che quando è bella riesce a trasmetterci grandi emozioni. Anche sul WEB

  29. tony schepis

    io volevo dire un paio di cose sulla tv in generale

    1)perkè diavolo devo pagare il canone ,visto ke la rai mi tartassa sempre di pubblicità, in + ora sono rimasto senza lavoro, e se devo decidere se pagare il canone o vedere la tv,preferisco farmi la spesa, mi è arrivata una notifica di pagamento della rai,gli ho rimandato la raccomandata con disdetta (per me si possono anke prendere il telvisore)
    2)ormai le notizie dei telegiornali non sono + affidabili,per vedere una notizia vera devi guardare o striscia o programmi simili(ke vergogna)
    3)io capisco chi dice di non guardare + la televisione se non ti sta bene la pubblicità,ma mettiamoci nei panni di ki ha problemi (tipo gli allettati o altro )anke loro hanno il diritto di avere una telivisione decente ,e non piena di suonerie, di uccelli ke parlano, per non parlare di quei pseudo prestiti con tasso da ladri legalizzati
    P.S.
    se qualcuno sa, ha in mente di fare una petizione anke per abolire il canone rai lo faccia sapere ke vado a firmare di corsa
    CIAO A TUTTI

    1. Mario Sandron

      Io ho disdetto l’abbonamento. Adesso mi intimano di pagare invocando il R.D.L. 21/2/1938 n. 246 art.10. Ma esistevano le televisioni a quel tempo?

  30. Massimo Garritano

    Salve. Qualcuno saprebbe dirmi se sto canone rai è o non è Tassa di Possesso?
    Mi spiego:
    Si presenta alla mia porta ad aprile un addetto ai controlli Rai, con in mano un bollettino prestampato, sollecitandomi a regolarizzare la posizione canone. Al mio dire che la tv la uso solo come schermo per la visione di vhs e dvd (volutamente non ho provveduto a fare installare antenna) apprendo che ormai il canone rai è diventato TASSA DI POSSESSO SULL’APPERECCHIO.
    Il primo bollettino scade a giugno. Ora io ho pagato la prima rata ma, nonostante le ricerche non ho ben chiara la faccenda e vorrei aiuto prima di pagare la seconda rata.
    Grazie In anticipo
    Massimo Garritano

    1. Gianluca Rosa

      Anch’io come molti altri ho un ENORME problema con il canone RAI. Attualmente è considerata TASSA DI POSSESSO sul televisore, quindi deve essere pagata. Io mi domando se questa tassa di possesso così detta, possa essere ancora accettata. Io sarei completamente d’accoro a pagare un canone a patto che mi venga fornito un servizio pari alla spesa, cosa che attualmente non avviene, senza pubblicità e senza grandi fratelli vari. Se proprio vogliono farsi pagare per la TV spazzatura, visto che ora trasmettono sul DT, potrebbero semplicemente oscurare i canali e rendere a pagamento il servizio…PAY PER VIEW…
      Quanto pensate che realizzerebbe la RAI in termini di ascolto con questo sistema?

    2. Gianluca Rosa

      Anch’io come molti altri ho un ENORME problema con il canone RAI. Attualmente è considerata TASSA DI POSSESSO sul televisore, quindi deve essere pagata. Io mi domando se questa tassa di possesso così detta, possa essere ancora accettata. Io sarei completamente d’accoro a pagare un canone a patto che mi venga fornito un servizio pari alla spesa, cosa che attualmente non avviene, senza pubblicità e senza grandi fratelli vari. Se proprio vogliono farsi pagare per la TV spazzatura, visto che ora trasmettono sul DT, potrebbero semplicemente oscurare i canali e rendere a pagamento il servizio…PAY PER VIEW…
      Quanto pensate che realizzerebbe la RAI in termini di ascolto con questo sistema?

  31. Raffaele Alboni

    La TV vi crea dei problemi?…..Spegnetela.
    Risparmierete canone e soprattutto vi ritroverete con moltissimo tempo libero da impiegare come meglio credete e con chi vi pare. Se poi vi annoiate perchè non avete iniziativa e fantasia e sentite la mancanza della TV,allora compratevi un lettore CD e guardatevi i film che vi pare e documentatevi senza il filtro ipocrita dei TG.
    Inoltre vi consiglio la lettura del libro: “CATTIVA MAESTRA TELEVISIONE” di Karl Popper, ottimo soprattutto per chi ha figli e usa la TV come beby sitter.

    Bona fortuna

    1. giovanni Amalfitano

      BRAVO !!!

  32. yari gugliucci

    “A VOCE ALTA” finalmente una vicenda nella quale la politica non ha aspettatto che uccidessero un cittadino che ha avuto il coraggiio di dire tutta la verità sulla mafia e sui suoi traffici che avvenivano nei cantieri navali negli anni 80 Non ho mai fatto pubblicità su questo blog,perchè non mi sembrava corretto!Ma lunedi 5 e martedi 6 giugno rai uno si degna di mandare in onda la storia di un cittadino che ha avuto le p…e di dire tutto ciò che sapeva e non è stato fatto fuori.Il cittadino si chiama Gioacchino Borrelli ed ha anche un suo sito in cui narra tutta la vicenda!Amici del Blog,credetemi,è una storia che va vista.Mi assumo io le responsabilità http://www.yarigugliucci.it

  33. G i a c o m o M o n t a n a

    ELEZIONI: Con gli ultimi risultati delle elezioni amministrative, una cosa è certa, Berlusconi con queste premesse, non sarà più Presidente del Consiglio e questa è indubbiamente una ottima notizia. Tutto è accaduto per un forte strabismo su coloro che venivano etichettati quali “COGLIONI”. Abbiamo visto tutti chi merita maggiormente di essere chiamato così: DARE A CESARE QUELLO CHE E’ DI CESARE!

    Si è affermato maggiormente quasi ovunque il centro sinistra. Ha vinto perché è riuscito ad affermare l’originalità italiana nel contesto europeo e perché è riuscito a mobilitare i suoi, capovolgendo l’esito elettorale in vari comuni. Questo significa che al di là del clima estremamente conflittuale e minaccioso imposto da Berlusconi, c’è un’altra Italia quella Italia che ha in passo sicuro, forte e promettente. Questo non può non fare riflettere persino gli intellettuali di centro destra di fronte a lampanti riscontri oggettivi di progresso della coalizione avversaria.

    Ora c’è bisogno di divulgatori di verità contro ogni genere di ipocrisie e inganni. Il cardine primario sarà l’informazione, la cultura, la chiarezza e la propagazione di notizie VERE su internet, che sono le migliori armi contro il centro destra italiano che illude e inganna l’elettorato sul tema dell’imparzialità e della giustizia, sino a tollerare pacificamente col silenzio assenso anche gli effetti del crimine esercitati persino ai danni di una donna ridotta sempre più ammalata e disabile in servizio e per causa di servizio, così come meglio spiegato e provato nel seguente sito web di legittima difesa:
    http://w.w.w..m.o.b.b.i.n.g-s.i.s.u..c.o.m/c.r.o.n.a.c.a_d.o.c.u.m.e.n.t.a.t.a..php (per cortesia se volete visitare il sito web trascrivete il link togliendo i puntini tra una lettera e l’altra). Questo è lo scotto che bisogna subire per fare informazione e per potere postare in questo blog all’insegna del suddetto sito senza subire ostruzionismo.

  34. ermanno montaldi

    se tolgono la publicità dai canali RAI e danno spazio a un informazione piu chiara,
    rimetto il televisore in casa
    e pago il canone a dimenticavo devono chiamare
    Grillo e dargli uno spazio tutto suo.

  35. nicola ronson

    Sembra una semplice soluzione: troppa pubblicità? Spegni la tv! Benzina troppo cara? Va a piedi! Lavori troppe ore? Licenziati! E’ molto semplice risolvere i problemi evitandoli. In realtà se tutti spegnessero la tv e leggessero libri in poco tempo avremmo la pubblicità nei libri (troppa pubblicità nel libro? Non leggere!), se tutti avessero l’auto a gas il gas costerebbe come la benzina e così via.

    Ci devono essere delle regole e dei controlli in modo da assicurarsi che siano rispettate. In fondo se uno vuole guardarsi 20 minuti di cartoni animati alla televisione con i suoi figli non significa che sia uno schiavo della tv che abbandona i bambini davanti allo schermo, e non credo che sia giusto che ci rinunci lui, e nemmeno i suoi figli, per colpa di qualcuno che davanti ad un sopruso come la troppa pubblicità reagisce fregandosene e spegnendo la tv (e se ne vanta pure).

  36. GIORGIO RIGON

    Sono pienamente d’accordo con la sacrosanta protesta di questo genitore.
    Sembra che i programmi siano diventati degli intermezzi messi lì solo per riempire gli spazi lasciati liberi dalla pubblicità…
    Non c’è scampo nemmeno sui canali satellitari dove paghi addirittura l’abbonamento a dei canali tematici…imbottiti di spot a tutto volume!
    Degli amici tedeschi mi raccontavano di certi canali dedicati ai bambini dove è interdetta la pubblicità…da noi invece i nostri piccoli, precoci teledipendenti sono letteralmente bombardati e appena capita a tiro il distratto genitore lo tempestano con il solito ritornello “Me lo compri?”.
    Da noi le leggi (se e quando ci sono) non si fanno rispettare.
    Sarebbe ora di pretendere un po’ di “clemenza” per chi non ha nemmeno la possibilità di diferdersi dai mille modi subdoli della pubblicità.
    Giorgio59

  37. francesco barnaba

    ma quanto guadagna beppe grillo per dire cavolate senza risolvere nessun problema?

    1. Marco Tabellini

      Caro francesco barnaba, mi sembra che se c’è qualcuno che dice cavolate quello sei tu! Grillo non è pagato per risolvere problemi, ma per farci ridere e pensare. Divertimento e presa di coscienza. Dovresti essergliene grato!
      Domanda: tu sei uno di quelli a cui è stato lavato o levato il cervello, uno di quelli che non vuole vedere e sentire, che egoisticamente si rifiuta di guardare in faccia alla realtà? Auguri sinceri, caro barnaba!

    2. francesco satta

      Rispondo al Sig. barnaba: innanzi tutto grillo non dice cavolate, anzi è tutta la verità che non “vediamo”, e dico che è un grande, perchè ha coraggio e purtroppo tante persone che non lo vedono di buon occhio. E anche se non risolve nessun problema, almeno tenta ed è da rispettare una persona che crea un blog per dare voce a noi che non avremo possibilità di farci sentire, in questa nostra italia….

    3. francesca provana

      Le cavolate le dirai tu! Il signor Beppe Grillo sta svolgendo un’impotantissima opera! Ci fa uscire dall’ignoranza a cui ci costingono i media!

    4. Sandro Staiano

      Rispondo al sig. Francesco Barnaba (27.05.06_ 21:24)
      Viviamo in un mondo sempre più ottenebrato dal dubbio e da insidie d’ogni genere, d’altra parte di cosa ci meravigliamo dal momento che anche la figura di Gesù, il più grande altruista di tutti i tempi, è stata infangata da chi aveva interesse, con fini tutt’altro che nobili, con l’intromissione e nascita di un best seller come il “Codice da Vinci”? Che Beppe Grillo possa speculare per lucro dai suoi interventi mi sembra poco credibile, certo dovrà pur sostenersi un pò. Il principale guadagno del Grillo, piuttosto, credo sia una buona dose di rischio. Ci vuole coraggio per affermare tutto ciò che dice e, in pubblico, egregio sig. Barnaba. Penso anzi che molti pinocchi vorrebbero schiacciare questo grillo, come nella favola. Se, come lui, ogni italiano avesse il coraggio di parlare, quanti seri problemi sarebbero, se non altro, molto meno pesanti? Come pensa ci troveremmo? (e trova pure la forza di fare il comico)Ognuno dovrebbe quindi, essendo così incoraggiato, a fare la sua parte per risolvere qualche problema, con il coraggio dei non pecoroni. Non dubito che dica qualche cavolata, altrimenti non sarebbe il comico che tutti conosciamo, ma quante verità sforna? A iosa! Ribadisco: ci vuole coraggio a fare ciò che fa. Ne ha lei?

    5. anna consalvi

      ahahhahah si bella …. e quanto guadegnerà pebbe grillo? E chi se ne frega…. ognuno guadagna per quello che fa!!!
      Ma…. di televisione si parla …. cosa facciamo perchè valga meno… la guardiamo quando siamo a tavola con i nostri figli???
      Quante televisioni avete??? in quanti siete??? una a testa??? vabbèèè NON CE LA FACCIO PIU’… HO UN GRILLO NELLA TESTAAAA …. HO UN GRILLO NELLA TESTAAAAAAAA

    6. diego ca

      Cretino beppe è unico nel suo genere….i giornalisti nn dicono cose che dice beppe grillo e grazie a queste informazioni possiamo aprire di pu gli occhi e capire che merde di persone vi sono….credo che sia fantastica la sua comicità… è come se fosse un giornalista trasmettire di telegiornali comici…. il bello che parla ore e ore e nn ti annoi di sentirlo perchè ha degli argomente che affronta in modo simpatico ma allo stesso tempo seriamente….un bacio da torino vicino al ruffini,,,,

    7. Giovanni Amalfitano

      La meta` di quello che guadagneresti tu se scendessi in piazza a dire cose sensate.

      Invidioso !!!!!

  38. Firma QUA

    Off Topic by Giacomo

    Sottoscrivi la PETIZIONE lanciata su internet:
    CLASS ACTION NOW
    Affermiamo l’E-Democracy per una legge moderna e condivisa.
    Educhiamo all’E-Democracy i nostri dipendenti.

    Non ti limitare ad aderire! Entra a fai parte del comitato.
    Per aderire scrivi all’indirizzo e-mail riportato in prima pagina della petizione.

    Puoi sottoscrivere subito:
    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.htm
    oppure clickando sulla firma del post.

  39. Valentina Palermo

    Non leggo oltre la prima riga della lettera proposta.
    Perché, già in primis contiene un errore di fondo.
    L’ autore della lettera definisce la televisione la baby-sitter dei suoi figli con un tono che posso solo intuire è di lamento.
    Chi ha sbagliato è il genitore a permettere che i figli abbiano come baby-sitter il televisore.
    Veniamo poi alla demonizzazione della pubblicità tema preferito di chi si ritiene talmente stupido da poter essere manipolato dalla stessa.
    Sono giovane e non penso ai miei figli (che ancora non ho). Quando e se li avrò non esporrò i miei figli alla pubblicità se non dopo i 12, 13 o 14 anni: l’ età non è importante, conta la maturità, la consapevolezza.
    E parla una che nella vita vuole fare, di mestiere, il pubblicitario e studia per diventarlo.
    Detta in maniera semplice, il genitore ha sbagliato.
    Sempre per lo stesso, la pubblicità (o la televisione se estendiamo il discorso) è pericolosa. L’ immagine del pericolo facciamo che sia quella di una PISTOLA e fingiamo di dare una pistola in mano ad un bambino.
    Ora: è più preoccupante il bambino con in mano una pistola o il GESTO che si compie nel dare in mano la pistola ad un bambino?

    1. franco ferrari

      mai dire mai.Nessuno e’ indenne dall’avere usato la TV come baby-sitter almeno una volta il problema e’ non abusarne.Ma avete mai visto gli altri programmi che fate vedere ai vostri figli?oppure che vedete voi? questa invasione di Reality o di programma di sputtanamento vari spacciati per Vita Vera?Con le varie veline a coscia scoperta?Non spegnete solo la pubblicita’(non sempre, ma qualche volta) ma rifiutate quei programmi spazzatura.

    2. Alessandro Rigano

      Ciao Valentina, ascolta la tua osservazione e fondata, ma forse perdi di vista una situazione piu di contorno tv=baby sitter e diventato cosi per un fatto di tempo e di lavoro. i tuoi figliletti arrivano a casa si mettono davanti alla tele e io posso stare di piu al lavoro senza preoccuparmi che gli succeda qlc in giro.
      Detto cio il pto e un altro qua bisogna andare alle barricate. Ci vuole una campagnia anti-tv. finke la tv non diventi uno strumento di conoscenza “pura” non un modo di vendere qualsiasi cosa.
      quindi basta tele! Come si fa? bella domanda la risposta e una sola quanto siamo disposti a perderci e quanta gente lo fara? Una cosa puo essere che questa campagnia anti pubblicita dica: signori vogliamo cambiare le cose? un anno senza rai!! Non credo che i signori del Noce e company siano felici di fare programmi se nessuno li guarda.L unico modo e fare le cose insieme. Grazie

    3. laura mattioli

      fermarsi e non andar oltre la prima riga denota una scarsa apertura mentale…giudicare un genitore, dire che sbaglia, tanto più se non si hanno figli, beh! non servono commenti ….non esporrai tuo figlio alla pubblicità prima di 12 13 anni…auguri! non conta l’età ma la consapevolezza……….. e tu quanti anni hai? la sociologia della comunicazione non è quella che studi sui libri….prima vivi poi parla…..
      laura

    4. Pino Scaffidi

      Cara Valentina, qualche consiglio: un po più di modestia, un po più di maturità……e attendi di avere figli (mi sa che sei molto, molto giovane) La teoria è sempre splendida, ma attendi di vivere la pratica quotidiana, e vedrai che capirai ! tanti auguri e figli maschi !

    5. Milena Roma

      Io una soluzione, ammetto drastica, l’ho presa venti anni fa: ho eliminato la televisione. Ho 40 anni e da più di 20 anni non posseggo la televisione. Io e mio marito siamo felicemente sopravvissuti all’assenza di questa scatola magica come viene chiamata. Certamente! Mi perdo programmi interessanti ma il vero problema è che ogni sera ci si adatta allo spettacolo meno scemo. Sono pochi coloro che ad inizio settimana scorrono i programmi, selezionano quelli interessanti e lo accendono/spengono all’occorrenza.E’ difficile ma anche da questa droga ci si libera!

  40. Giorgio Orvello

    ITALIA: POPOLO DI PICCIOTTI, GAMBIZZATI E SANTI.

    La mafia non è in Sicilia …è nella testa degli Italiani, ma anche impiantata nel Codice Civile e Penale. Infatti, se il mafioso ha una Partita IVA ed è un fornitore il reato di ricatto a scopo di estorsione è depenalizzato …può gambizzare il cliente e ricattarlo indefinitiamente e nessuno lo ferma. Tutti i mafiosi dovrebbero prendere una partita IVA: anche Provenzano doveva averne una, altrimenti dopo 47 anni non sarebbe pensionato a spese dello stato, a carico di chi paga le tasse.

    Oggi è arrivata una nuova fattura ADSL, emessa il 17/05/06, relativa al periodo 01/03/2006 – 30/04/2006 (è arrivato o “PIZZINU”: sul sito del fornitore non c’è traccia della fattura). Però il 11/04/06, la compagnia telefonica ha disattivato ADSL per errore e poi ha violato il contratto e i nostri diritti non rispondendo mai ai fax e alle raccomandate, mentre gli operatori telefonici (i picciotti) si sono fatti spiegare ogni volta tutto da capo, facendoci presente più volte che pagando i 758,40 Euro richiesti “per errore”, miiiii…, avremmo riavuto ADSL entro 48/96 ore, diversamente – esercitando i nostri diritti – aspetteremo probabilmente fino al 5 Giugno 2006.

    Abbiamo contestato la fattura, chiedendo che rivedano i calcoli, e poi che si ravvedano …e che riattivino ADSL. Baciamo le mani comparuzzi!!

  41. G_i_a_c_o_m_o__ M_o_n_t_a_n_a

    QUANDO LE PROMESSE POLITICHE SI RIVELANO UN RAGGIRO
    -di G i a c o m o M o n t a n a

    UNA VOCE LIBERA: Quando fallisce un progetto politico come quello della coalizione del centro destra in Italia, significa che il popolo ha compreso che è stato ingannato con promesse non mantenute di imparzialità, giustizia e progresso. Come abbiamo visto, Berlusconi è riuscito per cinque anni ad ingannare gli elettori lasciando l’Italia con lo stesso debito pubblico sino alla scadenza del suo mandato. In questo modo la fede pubblica è stata calpestata. Personalmente ho visto persino consumare reati di lesioni colpose gravissime ai danni di una dipendente ospedaliera e poi ho constatato che non si è mai celebrato il processo conclusivo contro i quattro imputati e così i colpevoli non sono stati puniti perché i reati sono stati fatti andare tranquillamente in prescrizione. E’ stata rovinata una donna e alla fine ho visto gioire gli imputati: SI AGGIUNGE IL PEGGIO AL PEGGIO. Ecco la sua storia che ripercorre e per certi versi riflette la vita travagliata del Paese. Tutto è accaduto così come meglio riportato e provato e documentato, nel seguente sito web: http://w.w.w..m.o.b.b.i.n.g-s.i.s.u..c.o.m (per cortesia se volete visitare il sito web trascrivete il link togliendo i puntini tra una lettera e l’altra, diversamente in questo blog non mi viene data la possibilità di pubblicare). Il governo di centro destra dopo essere stato informato dei fatti criminali ha sempre dato il silenzio assenso alle conseguenze di omissione di atti di ufficio, falso ideologico e violenza privata da un bestiale mobbing ancora ai danni di quella stessa donna vittima di reato. Sappiamo che i reati contro la “fede pubblica” offendono due interessi: la fiducia e la sicurezza nelle relazioni giuridiche, come ha potuto il governo Berlusconi dare il silenzio assenso agli effetti dei reati sopra citati e provati nel suddetto sito web?…CONTINUA QUI SOTTO APPENA POSSIBILE…(S I S U 2)…

  42. G_i_a_c_o_m_o__ M_o_n_t_a_n_a

    CONTINUAZIONE:

    …(S I S U 2)… Adesso lo stesso personaggio chiede di essere votato dai cittadini per le elezioni amministrative, sperando di potere continuare ad ingannare su un progresso inesistente, personalmente lo trovo disgustoso! Lo trovo persino ripugnante perché è noto che il falso non è mai fine a se stesso e la frode non è che un mezzo per offendere determinati interessi, interessi che nella persona di Berlusconi entrano più in particolare a fare parte nel conflitto di interessi, che tutti sappiamo assolutamente incompatibili con un’attività di governo. Libertà e democrazia non sono soltanto due parole ma dovrebbero essere una realtà per tutti i cittadini! I cittadini vanno aiutati a vederci chiaro e non a rimanere allo scuro. Immaginatevi una causa in tribunale, una denunzia, una contesa che venga risolta con la prescrizione e con l’archiviazione perché ci sono pressioni politiche che indicano che deve andare così come la vicenda sopra citata e vedere il governo che resta pacificamente solo a guardare, lo votereste quel tipo di governo? Io assolutamente no!! Alcune volte mi chiedo quanta gente viene spinta al suicidio ed è morta perché privata della giustizia, dell’onore, della salute. La connotazione forte di democrazia e libertà è soprattutto politica ed è da qui che bisogna partire per avere un vero progresso giuridico, sociale ed economico che non sia falso come quello che ci ha fatto per tanti versi vedere Berlusconi col suo governo. La confusione attuale è quella che parecchia gente è incerta e non si sa a chi assegnare il voto per le elezioni amministrative. Io credo che chi è più attento sa bene da che parte stare, svincolandosi da una sete di potere spaventosa e dalle intimidazioni arroganti e boriose di un Paperon dei Paperoni.

  43. mario bombieri

    Sarò breve. Io per salvaguardare mia figlia (…e non solo lei) ho eliminato il televisore!!!

    Mi informo con la rete ed esco per andare al cinema quando posso. Leggo di tutto un po’. Ascolto la radio (molti sono i radiogiornali!).

    Ho smesso di pagare il canone inc…ndo (chiedo scusa) sia la RAI che tutti gli altri (ex dittatore nano Silvio 1°). AHHH…CHE SODDISFAZIONE!!!
    mario

  44. Paolo Aragona

    Caro Beppe e caro papà inc..ato, se vi va’ leggetevi questo racconto che Quaderni Radicli mi ha pubblicato recentemente. Il tema è lo stesso: http://www.paoloaragona.com/pdf/zapping.pdf

  45. sergio bravi

    Sono più di cinque anni ormai che cerco di proporre un sistema nuovo di fare pubblicità televisiva. La mia idea è quella di lasciare all’utente la libera scelta sulla visione degli spot (il cosiddetto “spot on demand”). Il mio progetto si chiama “spotv”. Date un’occhiata a tutto il progetto(bisogna chiedere la password) e constaterete come sia effettivamente semplice ma vantaggioso per tutti. Ultimamente l’ho fatto tradurre in inglese, perché sono sicuro che in Italia non riuscirò mai a venderlo. Saluti.

  46. Francesca Giannoni

    anche io sono d’accordo sul fatto che la pubblicità influenzi troppo i contenuti. tuttavia essa costituisce un finanziamento indispensabile per i media e anche per la RAI nonostante il canone il quale serve per garantire un servizio pubblico che deve rispettare maggiori obblighi rispetto ai privati.infatti per esempio la rai deve tutelare i portatori di handicap sensoriali, deve avere un palinsesto che contenga tutti i tipi di programmi, fornisce informazioni sulla viabilità, registra in archivio le puntate,diffonde i programmi e la cultura all’estero, tutela del pluralismo e libertà di accesso a tutti…questi tanto per citarne alcuni.
    la legge prevede anche dei limiti quantitativi della pubblicità alla rai (12% orario, contro il 18-20% orario dei privati).che questi limiti non vengano rispettati, è un altro discorso:la legge li prevede così come prevede un garante per vigilare sui limiti.la pubblicità prevede anche limiti qualitativi:si tutela il minore, non si offende la dignità della persona,non si possono pubblicizzare certi prodotti ecc..
    non so se il governo ha davvero la possibilità economica di togliere la pubblicità dalla rai, ma credo che al momento abbia problemi più importanti da risolvere.

  47. Castigamatti

    É inutile nascondersi dietro a un dito, siamo tutti schiavi della televisione, anche quelli che parlano di programmi alternativi, anzi quelli sono i peggiori.

    1. Raffaele Alboni

      Sei tu che sei un povero schiavo della televisione e non hai la fantasia e l’iniziativa di fare niente di meglio. Adesso che ci saranno i mondiali passerai tante ore davanti alla TV, come una pianta. E gioirai dei goal e delle glorie degli altri, perchè tu sei incapace di crearne delle tue.

      Buon divertimento.

  48. Raffaele Alboni

    Bisogna ricordare comunque che nessuno è obbligato a guardare la TV: ci sono moltissime altre attività che si possono fare in alternativa, soprattutto con i figli, gli amici e i famigliari.
    Scoprirete che avrete molto tempo libero da impiegare in modi più interessanti.

    Buona serata a tutti.

  49. aleq 79

    BASTAAAA!
    Ho due denunce da fare:
    1) le reti mediaset devono smetterla di propinare suonerie x il cell e giochi amorosi tipo quelli fatti con la calcolatrice alle scuole medie durante la fascia protetta dalla tarda mattinata e x tutto il pomeriggio x rubare soldi ai ragazzini k a 10 anni già hanno il telefonino e credono a qst caxxxxe!
    I genitori passano i dieci euro x la ricarica e nn sanno come mai finiscono subito…semplice, xkè gli vengono ciucciati dalle società k si fanno pubblicità su italia 1 alle tre del pomeriggio…”lui ti ama? ti cornifica? ti trxxxa? scoprilo inviando un sms al 4xxxx9 e ti sei fatto i cazzi tuoi! nn ne esci più!
    2)un servizio su striscia di un annetto fa denunciava come durante la pubblicità il volume del televisore si alzasse in maniera anomala e fuori dalle normative k regolano qst materia… beh succede lo stesso su sky, dove sei costretto a tenere costantemente il telecomando in mano ad ogni stacco pubblicitario xkè il volume praticamente raddoppia…provare x credere. è il caso k qcuno denunci qst abusi e nn restino impuniti.

    1. riccardo zammaretti

      perche’ i tuoi figli hanno il telefonino?,non è colpa loro,ma dei genitori,poi esite il modo di bloccarli,e quindi fare solo determinate telefonate,e poi a 10 anni a cosa gli serve,non sono in linea con gli altri?di questo passo tra 10 anni come comunicheranno? solo con sms mms e gli emoticon? e chi dovranno ringraziare per questo?pensaci e vedi dove hai sbagliato.

  50. Alfredo Vitelli

    Scusate la figuraccia…
    Volevo scrivere un commento sull’articolo del calcio.

  51. Alfredo Vitelli

    E’ proprio vero quello che tu hai scritto Beppe.
    Inoltre vorrei anche aggiungere, da sportivo, che proprio per i motivi da te indicati, la nostra nazionale di calcio ai mondiali non vincerà mai. Io sostengo questa tesi ormai da molti anni, perchè quando vedo le partite della nazionale ai mondiali, non vedo quello spirito di agonismo e di combattività che si vede in altre squadre, che magari possono essere anche inferiori tecnicamente, ma ci surclassano con l’agonismo e con il cuore. Con tutto questo voglio dire che i calciatori della nazionale sono i primi che si fanno prendere da tutti gli interessi sporchi che ci sono.
    Per vincere i mondiali bisogna tirar fuori le p…. Io ricordo molto bene quando in una delle ultime competizioni della nazionale, uno nostro giocatore prima di entrare in campo pensava ad aggiustarsi l’orecchino…Forse non significherà nulla per molti, ma per me con questa gente la coppa del mondo la continueremo a sognare per molto tempo!

  52. Stefano Marzari

    A tavola niente tv.
    Sono cresciuto con mio padre che ordinava il silenzio perchè lui doveva ascoltare il tg.
    Che due maroni!
    Ho due figli di 3 e 5 anni. E’ bello sentire quello che hanno da dire finchè si mangia insieme, e scommetto che anche a loro piace sentir dire quello che hanno da dire i grandi, magari rispondendo ai loro inquisitori “perchè?”
    Mia moglie ed io fatichiamo a volte a spiegare a conoscenti che la tv a tavola fa male, incredibile!
    Amici spegnete la tv finchè mangiate, sopratutto per i vostri bimbi che hanno tanto da chiedervi e a cui tanto dovete rispondere.
    Pace e bene.

  53. sergio ghiglieri

    Ho 2 figli e uno in arrivo.
    Ho la televisione in casa, ma nessun cavo dell’ antenna la raggiunge.
    L’ antenna non la vogliamo in quanto sappiamo che da essa passa troppa porcheria. Per noi e sopratutto per i ragazzi.
    Il mio figlio grande ha tre anni e sta crescendo con la consapevolezza di poter gestire lo strumento televisivo. E’ lui a scegliere e sceglie tra un infinità di cose adatte a lui e scaricate dalla rete attraverso il peer-to-peer.
    In quanto a noi grandi per coltivare l’ informazione e l’albero della conoscenza utilizziamo la radio, internet e la carta stampata. Possibilmente non in Italia.

    Cosa ci vuole per realizzare ciò?
    Un pc
    Una scheda video con uscita tv
    una connessione banda larga flat
    un software che consenta di accedere alle reti peer-to peer.
    La volontà di aggiungere quotidianamente frutti all’ albero della conoscenza.

    saluti.

  54. Mario Giaccone

    Capisco e condivido l’amarezza di Marcel per quanto sta accadendo al mondo della televisione e al mondo della comunicazione in particolare visti i riflessi che ha in casa sua.

    Ho tre figlie e posso capire anche la sua preoccupazione tuttavia trovo che una soluzione tanto semplice quanto terribile ed efficacie sia quella di educare nel tempo i piccoli a farne a meno.

    Lavoro di meno io, sto di più con loro, faccio in modo che abbiano cose più interessanti da fare, leggere e pensare.

    E’ un sistema faticoso, comporta sacrifici da parte di entrambi(sopratutto da parte mia) ma paga.

    Non si può ogni volta attribuire la responsabilità ad altri, ci sarà ben stata una prima volta in cui i figli hanno visto la televisione accesa durante il pasto, l’hanno accesa loro?

    Io la accendo poco, loro meno di me, non ti dico come mi fanno felice non ti dico come sono più liberi e in gamba di me.

    Un saluto

  55. Firma QUA

    by giannino cusano

    “CLASS ACTION NOW”
    by Alessandro Manzoni

    lui NON PUO firmare, ma l’aveva capito che la storia non la fanno solo i potenti.
    tu PUOI per conquistare insieme una buona legge per l’Azione Collettiva.

    Puoi sottoscrivere subito:
    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.htm

  56. Giovanni Carrese

    In merito al volume della pubblicità, la legge fissa il volume massimo di trasmissione che viene regolarmente rispettato. Però i furbi pubblicitari fanno trasmettere i programmi ad un volume basso in modo da indurre gli spettatori ad alzare il volume.

  57. G i o v a n n a N i g r i s

    Mi piaceva lavorare in piena salute, essere italiana tra persone umane e credere nella democrazia e nella civiltà: mi hanno rubato tutto. Se volete capire di più potete visitare il mio sito internet: w.w.w..m.o.b.b.i.n.g-s.i.s.u..c.o.m (per cortesia se volete visitare il sito web trascrivete il link togliendo i puntini tra una lettera e l’altra). dove ogni affermazione viene provata documentalmente e dove è pubblicata anche la sentenza di ottemperanza del T.A.R. per la Lombardia http://w.w.w..m.o.b.b.i.n.g-s.i.s.u.c.o.m/c.r.o.n.a.c.a_d.o.c.u.m.e.n.t.a.t.a..php (per leggere fare come spiegato sopra).
    Mi hanno rubato i miei diritti e la possibilità di curarmi adeguatamente dai postumi della tubercolosi che mi è stata fatta contagiare nel posto di lavoro presso l’ospedale FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO DI MILANO, dopo avermi privata da assistente amministrativo per tre anni di tutti i più elementari mezzi di protezione da contagio e infezione in ambiente contaminato.
    Il servizio di pubblica utilità per me in tutti i sensi è stato la pubblica rovina della mia persona. Le conclusioni più terribili e devastanti sono avvenute durante il governo Berlusconi e anche la Regione Lombardia con il “Governatore” Roberto Formigoni e l’Assessore alla Sanità Carlo Borsani (di Alleanza Nazionale) benché informati formalmente degli illeciti fatti di servizio,HANNO SEMPRE TACITAMENTE ACCETTATO TALI ILLEGALITA’.
    Oltretutto mi vedo deridere e molestare con un Blog su Splinder che è stato creato appositamente per questo. E’ vergognoso. Sospetto siano i soggetti che hanno perso le elezioni e vomitano su di me la loro rabbia. Oltre a tutto quello che ho subito e subisco dal luogo di lavoro ora mi vedo cancellare i miei post anche su questo Blog di Beppe Grillo. Vedete se potete aiutarmi. Grazie.
    Se vi è possibile per favore fate conoscere il mio caso e la Petizione.Cordiali saluti.

    1. Massimo Lopez

      Giovanna Nigris e Giacomo Montana vi hanno stufato riempiendo il blog?

      In realtà è Montana che scrive anche a nome della Nigris!
      E’ un ignobile approfittatore dalle insoddisfatte velleità letterarie che si fa scudo della malattia di una donna per continuare a propinarci i suoi messaggi.

      Volete telefonare, scrivere una lettera o recarvi di persona da Montana per farlo smettere di intasare il blog?

      Ecco i suoi dati che lui stesso ha pubblicato su internet (per cui nessun problema di violazione della privacy o di altra natura legale) su http://pinoulivi.com/verita/s i s u1.htm

      Giacomo Montana
      Via Buttero n.2
      24030 – Corna Imagna (Bergamo)
      Tel. cell. 349/77.96.107

      Il tutto è spiegato meglio sul mio blog, s i s u qui sotto si scrive senza gli spazi:

      altro-che-s i s u.splinder.com

    2. Massimo Lopez

      Chi si spaccia per me oltre ad essere falso è una persona molto, molto intelligenteeeeeee! Massimo

  58. mario de benedetti

    Le offese contro montana e nigris che ogni tanto si leggono, sono un chiaro esempio di reazione del tipo di quando qualcuno cerca di proiettare in altri quello che sa benissimo di essere lui. Arriva a puntare a questo offendendo il povero montana e la nigris. La paura del gruppo di centro destra di perdere altre poltrone lo fa reagire così. Chi sarà delle persona del centro destra che ha paura di perdere la poltrona? Chi possiamo immaginare come diabolico? Quello che si scrive di persone inermi per screditarle e renderle poco credibili è allucinante! Ha ragione montana che chi gira nel gruppo di Berlusconi & C. in politica, tende le sporche reti trappola agli elettori, lo penso anchio. mario

  59. Ruggiero Guidi di Bagno

    Senza commentare, perchè non credo ce ne sia bisogno, ieri sera sono arrivato a vedere lo spezzone “commerciale” che insegna ai bambini a cosa servano i 3 bollini colorati su mediaset ALLE 3.30 DEL MATTINO!!!

  60. Gaetano Monteleone

    Per la pubblicità ad alta voce ci sono degli apparecchietti da collegare tramite presa scart alla TV, per cui, qundo si trasmette uno spot,la voce si abbassa automaticamente. E costano pochi soldi.Salute a tutti

    1. Michela C.

      Ma gli italiani, unico popolo al mondo a dover pagare per vedere la TV, devono anche spendere per comprare un’apparecchio per abbassare il volume durante la pubblicità?
      A me sembra la classica soluzione “all’italiana” per non risolvere il problema, che è IL VEDERE la pubblicità oltre che l’ascoltarla, e non venite a dire di cambaire canale perchè tutti canali TV sia Rai che Mediaset, spesso, la trasmettono contemporaneamente…”chissà perchè”

    2. giovanni da penne

      Stiamo scherzando, siamo al punto che devo pagare per non avere una cosa. Di questo passo sarà giusto per un ladro entrarmi in casa, sarò io che dovrò difendermi, (questa teoria mi fu’ espressa da un agente di polizia mentre sporgevo denuncia per un furto!). Il punto è che qua in Italia le regole non vuole rispettarle nessuno, non c’è senso civico, ne’ sociale, c’è solo questa spropositata sete di denaro, potere, belle donne, in altre parole di “domination” ovvero sete di gestione.La pubblicità che mi fa’ più paura è quella occulta, durante i telegiornali, piazzata così quasi per caso, ci vorrebbero pene severe per chi infrange le regole. Ma queste dovrebbero essere chiare e semplici……

  61. Mariangela Briuglia

    Cosa dire della pubblicità molto presente e anch’essa a tutto volume sui canali pay di SKY? Io sono molto innervosita anche perché se non sbaglio ci sono canali RAI anche sul satellite bombardati dalla pubblicità, (vedi RAI SAT PREMIUN, RAI SAT EXTRA) per vedere i quali oltre il canone RAI si paga anche quello SKY.
    Basta ci vuole una regola e che sia applicata severamente.

  62. Alex Pietro Camarotto

    Salve a tutti,
    la pubblicita’ in televisione e’ un problema perche’ viene gestita in modo spropositato.
    L’elevata frequenza e quantita’ di materiale pubblicitario che compare su ciascun canale (quasi nessuno escluso) produce una quantita’ di informazione, che a parer mio, eguaglia o SUPERA quella dell’informazione che l’utente vorrebbe esclusivamente ricevere (a meno che uno non accenda la tv appositamente per vedere la pubblicita’).
    La pubblicita’ non si puo’ abbolire, ma si deve selezionare e quantificare.
    E’ inutile compiere censure su alcune pubblicita’
    e lasciarne altre con contenuti vietati molto piu’ espliciti. La politica di certificazione di qualita’ (se esiste) deve essere uguale per tutti e deve essere fatta PREVENTIVAMENTE (non ditemi che ci si accorge del possibile danno solo dopo che lo spot e’ stato trasmesso per piu’ di due settimane)!
    Spero quindi che in futuro si cerchi di trasmettere PUBBLICITA’ DI QUALITA’ e soprattutto nelle giuste QUANTITA’.

    P.S. Non trovate rivoltante la IMMENSA MOLE di pubblicita’ di materiale per personalizzare i cellulari (suonerie, suonerie, loghi,…)?!

    ALEX

  63. Stefano Todisco

    …AVEVO DIMENTICATO UN PEZZETTINO…

    Il bello è che alcuni credano davvero a ciò che dite 🙁 pensiero di un italiano tipico che segue il telegiornale).
    Vabbè…volevo dirvelo.
    Stefano

  64. Stefano Todisco

    Ciao MARCEL,
    purtroppo quella “scatola malefica” che ci fa stare a tavola col torcicollo,che non ci fa più dialogare e ci opprime di mode e tendenze è un vero problema; io ho solo 24 anni, cmq l’unico rimedio (secondo me)è far vedere a tuo figlio delle videocassette che vuoi te,così almeno come genitore “monitorizzi” la sua informazione…e mi sembra un diritto sacro e santo,visto quello che passa la TV!!!!
    Vi faccio leggere(credo sia a tema), una mail che ho mandato alle redazioni di STUDIO APERTO e TGCOM
    ______
    Salve a tutti,
    mi vergogno di essere italiano, o per lo meno, mi vergogno di essere paragonato a certa gente italiana. Ma si può? A cosa date importanza? A una ragazza che ha sterminato la sua famiglia e adesso gioca a pallavolo? Io sinceramente avrei schifo a starle vicino! Non potete! Non potete! Non potete rendere una star un’assassina, una persona spregevole. Non potete monitorare così le informazioni! Le star siamo noi, noi comuni cittadini che ogni giorno ci alziamo per guadagnarci la “pagnotta”!!! Cosa sta succedendo a quest’italia?? I media rovinano tutto, mi dispiace davvero ma io ho 24 anni e non vedo l’ora di lasciare questo paese rovinato da gente ipocrita e che “sporca”, di giorno in giorno l’immagine del Tricolore. State diventando tutti uguali! Ma si può, voi di Studio Aperto ( e come voi tutti gli altri), date più importanza al ritrovamento di un cagnolino che alle cose più serie; ci date le notizie a “pacchetti”: un paio di mesi “acqua-bomber”, un altro mesetto gli attentati, qualche settimana dedicata al grande fratello, gli aerei che cadono, 100 stupri di fila in una settimana(chissà quanti ne capitano al giorno…però magari non è il “periodo” e quindi…raccontiamo di “ACQUA-BOMBER”!!!) adesso lo scandalo calcio!!!
    Il bello è che alcuni credano davvero a ciò che dite 🙁 pensiero di un italiano tipico che segue il telegiornale).
    Vabbè…volevo dirvelo
    STE

  65. Roberto Forte

    Io avrei risolto in altra maniera… Forse discutibile… Anzi… Certamente discutibile… E anche se mi rendo conto che di eccesso si tratta, IO NON HO PIù TV… DA BEN 4 ANNI…

    1. Francesca Magni

      Anke io!!!

  66. Fabrizio Guidi

    la televisione è sempre più pensata per imbecilli e vecchi con la cannula nel naso. Del Piero con l’acqua rocchetta, Aldo giovanni, giacomo, De Sica ed Amendola con i cellulari: avete rotte le palle dei normodotati. Dovete ancora finire di pagarvi il mutuo?

  67. Max bondini

    Ma invece di scrivere lettere di questo tipo, i genitori non potrebbero iniziare a spegnere la tv e seguire di più i figli… Come sempre se c’è un problema il famiglia si guarda al di fuori per trovare un capio espiatorio.

    Ciao

    1. Laura Di Lazzaro

      Carissimi tutti, in questa bella società dove le multinazionali decidono come dobbiamo vivere e le grandi holding farmaceutiche decidono come dobbiamo morire, facciamoci tutti il piacere di SPEGNERE QUALCHE ELETTRODOMESTICO di troppo ed ACCENDERE un pò più spesso il CERVELLO (l’ecosistema ne trarrebbe sicuro vantaggio!). Facciamola questa scommessa con noi stessi, e cerchiamo pure di vincerla, invece di relegare ad altri il POTERE di CONTROLLARE, REGOLAMENTARE, DETERMINARE i nostri ritmi, i nostri diritti, la nostra VITA! Così da sentirci poi “liberi” di sfogarci e lamentarci perché “GLI ALTRI non fanno”… MA NOI, FACCIAMO QUALCOSA per noi stessi, oltre a lamentarci? Io sono credente, e nel periodo di Quaresima, per “fioretto”, ho deciso di non guardare la TV… Poi… la Quaresima è passata, Pasqua anche, pure il Primo Maggio… e sono certa che passerà anche Ferragosto e Natale, senza che io la riaccenda… non mi manca, non mi manca per nulla, anzi, devo dirvelo: MI DA FASTIDIO! Mi da noia la sua luce ad intermittenza, il suo brusio di sottofondo quand’anche la sento rumoreggiare da qualche parte vicino a me… Se voglio qualche notizia me la cerco su internet (non leggo nemmeno i giornali), per VOTARE evito le trasmissioni PILOTATE, dalle quali i signori politici-nemici-giurati escono a braccetto, e si riuniscono in qualche ristorantino al centro storico (quello stesso centro storico che per noi cittadini-comuni-mortali-che-pagano-le-tasse è divenuto OFF LIMITS…) seduti allo stesso tavolo, a ridere di noi, poveri “coglioni”, che litighiamo tra di noi, al posto loro, al mercato o nei bar (in alternativa al gossip o al calcio) quegli stessi signori politici che fingono odio dentro lo schermo e si spartiscono la torta fuori… Allora, amici miei, carissimi cittadini, perché non ricominciate a LEGGERE LIBRI e trascorrere più tempo tra di voi, in amicizia, a d aiutarvi, e a trattare la TV per ciò che è, ovvero un AGGEGGIO CHE PUO’ RIMANERE SPENTO? Provate…

  68. federico giugliano

    premetto sono un tifoso viola e vado da 10 anni in curva ma il prossimo anno non so se rinnoverò l abbonamento perche profonda mente deluso da tutto cio che sta accadendo nel mondo del calcio,ma passare la domenica senza la cosa che ami è veramente pesante,non sò davvero cosa devo fare………ciao a tutti

    1. Max D, G.

      mai far dipendere la propria felicità dagli altri.
      Ciao

  69. Enzo Chiarullo

    Molte persone hanno speso pagine e pagine per studiare gli effetti dei media sul comportamento e uno di questi studiosi, il prof. Mauro Wolf (prematuramente scomparso una decina di anni fa), aveva argutamento anticipato molti dei fenomeni che trovano oggi realizzazione nelle società dove i media si sono sviluppati e diffusi. Esiste un’organizzazione, si chiama Kinderkom, che continua la tradizione di studi di Wolf e organizza convegni di studio sui mass-media e i loro effetti su bambini e anziani. Il prossimo appuntamento è a Bologna lunedì e martedì 29-30 maggio. Tutte le informazioni per partecipare su http://www.baskerville.it (ingresso gratuito) e un invito ad esserci per quanti sono convinti che l’esposizione alla Tv, a Internet e alla pubblicità abbia un effetto diretto sulla formazione del carattere, influendo a livello profondo sui nostri comportamenti sociali. Vi aspettiamo a Kinderkom 2006.

  70. lidia neri

    Sono nonna di tre nipoti. Mia figlia permette loro 1 ora circa di TV al giorno di cartoni “selezionati”,non permette loro di vedere il wrestling (si scrive così?quella specie di finta lotta eseguita da due o più figuri) di pessimo gusto ed esempio, così come non li fa giocare con la play-st. che, per altro non hanno. Il nipotino più grande fa la prima elementare e spesso per queste non-abitudini è preso in giro dai compagni per fortuna fregandosene. E’ stato abituato così ed ha sviluppato altri interessi e giochi che lo attirano di più. Al venerdì sera tutta la famiglia quarda un film-cartone o altro adatto ai bambini. Credo che l’abitudine a guardare la TV e altro in modo intelligente debba essere costruita fin da piccoli da genitori altrettanto intelligenti.
    Concordo con chi ha evidenziato il pericolo della droga-cellulare-SMS e nuove diavolerie ma che esempio diamo? guardiamoci un po’ attorno e riflettiamo.

  71. Francesca Brugnoli

    Ho da poco scoperto il blog e mi piace molto. Per quello che riguarda la pubblicità, sono d’accordo che venga diminuita, ma solo per la rai. Paghiamo il canone, ma per che cosa? ….Per le reti commerciali consiglio di spegnere l’audio e spiegare ai bambini ciò che è giusto e ciò che è errato. Dato che il loro unico sostentamento è quello!!!
    Saluti Francesca

  72. Angelo Ferranti

    Ma cosa postate a fare sulla televisione e vi lamentate pure probabilmente chi si lamenta ha anche il satellitare, una connessione ADSL, la paytv ed il box interattivo, è vero che al peggio non c’è mai fine.

    1. Francesca Brugnoli

      Angelo, potresti scrivere in un liguaggio più comprensibile? Sinceramente non ho capito cosa intendevi dire.
      Dato che probabilmente non verremo mai ascoltati propongo una soluzione temporanea … togliere il sonoro quando mandano in onda la pubblicità … io lo faccio sempre!!!!
      Fra

    2. lidia neri

      Non ho il satellite nè ADSL, paytv, box interattivo, i-pod ecc. Uso il cellulare solo quando mi allontano da casa di parecchi km e non mando quasi mai sms. Tutta sta roba non mi interessa + di tanto. Guardo solo certi programmi tv ed ho il PC perchè mio genero lo ha rottamato.
      Vedi che può anche esserci un po’ di limite al peggio????

  73. Silvia Ballocchi

    Per noi i cartoni animati serali di RaiDue sono l’unico programma televisivo che seguiamo: piacciono a tutta la famiglia e a quell’ora siamo tutti a casa. In questo modo, le nostre bambine (6 anni) sanno che esiste una programmazione televisiva, che va comunque selezionata, e che non esistono solo vhs/dvd. In generale, guardiamo poco la TV, preferendo la lettura e la radio. Ma la decisione di guardare qualcosa che viene trasmesso è sempre frutto di una valutazione che facciamo tutti e quattro insieme. Per quanto riguarda il discorso pubblicità, l’unica cosa che “ascoltiamo” è l’eventuale colonna sonora. Le bimbe hanno già ben capito che si tratta di messaggi per lo più ingannevoli o che comunque esagerano la realtà di quanto realmente offrono. La cosa che più le stupisce, in quella fascia serale che vedono la TV, è il numero di spot relativi alla telefonia: “Mamma, ma a cosa servono tutte ‘ste pubblicità sui telefoni? Che senso ha?” Certo, se le interruzioni pubblcitarie sparissero… magari trasmetterebbero un cartone in più di Willy Coyote!!!

  74. Sangalli Christian

    CARI SIGNORI FORSE L’ERRORE E’ VOSTRO CHE ABBANDONATE I FIGLI DAVANTI AL TELEVISORE DA SOLI E CON IL TELECOMANDO IN MANO!!!! UN CONSIGLIO AL POSTO DI ABBANDONARLI DAVANTI ALLA TV AVETE MAI PENSATO DI GUARDARE LA TV INSIEME A LORO? SOLO COSI’ POTRETE AIUTARLI A PRENDERE UN INDIRIZZO CORRETTO E FARGLI CAPIRE COSA E’ BENE CHE GUARDI E COSA NO. PRIMA DI LASCIARGLI TELECOMANDO IN MANO E IL POTERE DI DECIDERE COSA VEDERE E COSA NO. SE NON POTETE VEDERE LA TV CON LORO NIENTE TV TANTO X UN GIORNO NON SI MUORE.

  75. daniele costantini

    io personalmente abolirei ogni forma di pubblcità per i minori di 14 anni (un’età in cui si inizia ad avere un po’ di bussola..)

    ritengo infatti del tutto immorale che si usi un mezzo così potente che si avvale di esperti di marketing di tutto il mondo e di subdole strategie con il solo intento di vendere prodotti per bambini che non hanno alcuna capacità critica e sui quali si genere un potente senzo di frustazione e desiderio di imbecillità. l’apoteosi del consumismo

    proprio non mi capacito di come non si intervenga su questo fronte

  76. Alfredo A

    Caro Amico,
    la scelta è la tua non della televisione. TU HAI IL TELECOMANDO
    TU PUOI DECIDERE DI SPEGNERLA
    QUESTO SI CHIAMA LIBERO ARBITRIO
    TUO FIGLIO FRIGNA?
    SI CHIAMA EDUCAZIONE
    NON SONO NAZISTA
    per quanto siano affermazioni aut-aut, ma ho avuto la fortuna di crescere con dei genitori che pur lasciandomi massima libertà mi hanno sempre dato dei limiti chiari e coerenti.
    Difficile essere genitore ma sarà più difficile essere nella società senza bussola.

  77. michela jacaccia

    Buon pomeriggio.
    Concordo con buona parte dei commenti precedenti. Anche io penso che la pubblicità debba essere maggiormrnte regolata. Troppo spesso alle 8 di sera, quindi quando siamo tutti a cena mi ritrovo in mezzo al Tg, di qualunque rete, corpi nudi o ammiccamenti vari. A che serve?!
    Visto che paghiamo già il canone e quindoi è già finanziata, x’ c’è comunque la pubblicità sulla RAI?

  78. Valerio Colombo

    Domanda: il così detto “canone RAI” non é una tassa sui diritti d’autore? Si é letto e sentito che anche non possedendo una televisione, ma utilizzando un PC con collegamento a Internet (= fruizione di materiale audio/video protetto), questi diritti vanno pagati.
    Mi piacerebbe avere un chiarimento in merito, e sapere quali sono le leggi relative a questo argomento.
    Grazie 1000.

  79. daniele de vecchi

    val la pena ripensarsi (come cittadini, utenti, consumatori, clienti,…)e da passivi favorire processi di crescita (quindi diventare attivi). Per quanto riguarda la TV (anch’io ho un figlio)non vi è scritto da nessuna parte che la si debba avere e vedere. Occorre passare, con l’atto educativo,un giudizio forte sulla realtà non fosse che per far crescere un’identità forte capace di giudizio. Sarà una lotta dura ma penso che se non passiamo noi, genitori, giudizi e valori nel tempo in cui viviamo ai nostri figli, saranno altri a plasmarli. E allora non ho ombra di dubbio. Cè una citazione di un grande (a mio avviso) educatore, don Milani, che mi piace ogni tanto ricordare: “peccatori come gli altri passi, ma ciechi come gli altri no. noi, i veggenti o il nulla”

  80. Eugenio Fava

    Salve a tutti i viventi,SI perche molti sono morti e non lo sanno.
    E quelli che fanno pubblicità aberrante
    sono morti due volte.
    Dovranno rendere conto di ogni cosa detta,
    e fatta vedere.
    Es.se si pubblicizza un detersivo,insegnando ai bambini che si possono sporcare indebitamente,
    tanto poi la madre deficiente ha il rimedio per
    pulire e lavare,questo e inquinante mentalmente;
    e ambientalmente.
    La vera giustizia e la società dovrebbe proibire e condannare queste aberrazioni!
    Questa è solo una delle tante pubblicita,spazzatura.
    Se avessi a disposizione molto denaro.
    Vorrei fare pubblicità(dato che è diventata essa stessa un prodotto da vendere)una pubblicità
    che faccia vergognare gli ideatori di certe,
    quasi tutte le pubblicità,e nello stesso tempo dare idee di come vivere intelligentemente.
    Questo potrebbe essere preso in considerazione
    da Beppe Grillo.
    Io quasi non guardo più la televisione,perchè:
    non posso interagire,soprattutto per le falsità
    che vengono dette,e per mantenere il mio
    equilibrio e pace sono costretto a spegnere;
    perchè non voglio stare in compagnia di criminali.
    D’altra parte vorrei aiutare per affezzione naturale quelle persone ignoranti che non
    sanno di fare il male,vedi quelli che partecipano a vari spettacoli televisivi
    succubi di notorietà,soldi facili e gloria
    senza merito.
    Un tempo esistevano i consorzi agrari,e si comprava,lo zucchero il sale ecc.ecc.
    Oggi qualsiasi cretino con un pò di soldi
    mette un’etichetta diversa e dalla stessa linea di produzione escono marche diverse,
    poi con un mirato marcheting li mette in vendita
    con l’incentivo della pubblicità.
    Se gli va proprio male guadagna sempre molto di più che mettere i soldi in banca.
    Perchè viene permesso questo dall’Autoriti?
    Pechè sono essi stessi dei prevaricatori:
    sono colpevoli,molto colpevoli del consumismo
    e dell’inquinamento,ne devono rendere conto!
    Chi opera con negligenza e incoscenza deve essere
    estromesso dalle cariche di Governo.

  81. Federico Ciamei

    ma chi è l’autore della foto? mi piace tantissimo!

  82. emilia pagani

    Trovo veramente allucinante questo martellamento pubblicitario durante i cartoni. Ma nsomma chi li difende questi poveri piccoli?
    Loro certo non possono dire nulla ma noi genitori,facciamoci sentire!!!!Io personalmente sono mamma di 2 bimbe e cerco di usare la tv con parsimonia e farle giocare il piu’ possibile fuori. Ma so che non tutti possono farlo e cosi’ …poveri bimbi…..questo e’ quanto mi viene da dire….poveri bimbi, privati dei loro spazi e della loro fantasia. Rinchiusi per 8/9 ore in asili o scuole (i genitori non hanno piu’ tempo…) e poi davanti alla tele. Che futuro sara’ il loro?

  83. Andrea Giovanardi

    A MiRELLA BERETTA

    “Molti commenti sono di persone che si lamentano perchè sono bombardati da spot pubblicitari di prodotti vari mentre guardano programmi televisivi(…).
    Ma invece di lamentarvi perchè non spegnete la televisione? Si può fare a meno di guardare la televisione(…)”

    E’ indubbio che sia così. Sono pienamente d’accordo con lei e da parte mia anch’io auspico un boiattaggio di questa scatola spargiletame.
    Credo però che il punto sia un altro: ma possibile che non vi siano altre alternative? Della serie: o farci sommergere da tonnellate di sterco o fare a meno dela televisione?
    Perchè uno strumento così potente e “magico” deve essere utilizzato solo ed unicamente per porcate assurde?
    Quanto alla RAI, perchè privarci di un servizio pubblico efficiente e fruttifero?
    Perchè.. domande che rimbombano tra il retorico e il naif, purtroppo..
    Ma cavoli, non è tollerabile. E di mese in mese, di anno in anno è sempre peggio, sempre più in basso, più in basso ancora.

    E torna sempre la vecchia questione “in market and democracy, VOICE OR EXIT”.
    Quanto a “VOICE”, al far sentire la propria voce, beh.. acquiescenza generale..
    EXIT, be, chi dispone di TEMPO mezzi, sia economici( e siam di nuovo ai soldi) sia CULTURALI abbandona la TV “popolare”(“RAISET”) e si rivolge ai prodotti televisivi più scelti e selezionati di nuove tv a pagamento (pacchetti sky e quant’altro$$) o di tv straniere( oltre alla parabola$$, devi sapere la lingua staniera..) o andare a al cinema (min 7 euro a botta), partecipare a cineforum(chi ha il tempo dopo 8 ore di lavoro di fareun’altra mezz’ora di strada per vedere l’Edipo Re di Pasolini?Quanti ne capirebbero la portata?..),leggere libri e quotidiani($$, oltre allo sforzo maggiore della lettura), andare a teatro($$$)… E nel frattempo resterebbero una minoranza,data la capacità di permeazione capillare del messaggio televisivo attraverso la società..E’ il mancato senso di responsabilità di chi fa tv ad essere disarmante.

  84. peppe corrao

    Ricordatevi che pagate il canone per una televisione che non vive in un sistema di libera concorrenza.
    Il duopolio Rai-Mediaset è figlio dell’inciucio più squallido che ha dato vita a programmi televisivi meno che mediocri, mirati esclusivamente a far acquisire loro contratti pubblicitari milionari, con investimenti sempre più bassi.

    Beppe, per favore, interessati del decreto che ha salvato rete 4 a discapito di Europa 7 che continua a non poter esercitare, nonostante abbia dimostrato in tutte le sedi in cui richiesto, di avere tutte le carte in regola.

    Mi fa veramente ridere che gli Italiani si scandalizzino per quanto è avvenuto nel mondo del calcio e poi non sono a conoscenza di certe porcate mille volte più grosse, commesse sempre dallo stesso nanetto.
    Ciao…

  85. barbara meocci

    Sono d’accordo nel proporre una PETIZIONE per abolire la pubblicità all’interno di programmi per bambini sulla RAI.

    Non so se è fattibile, ma tipo quella per la tassa sulle ricariche dei telefonini che pare sia arrivata a Bruxelles.

    Grazie mille.

  86. Lucio Bilancini

    Sono perfettamente d’accordo con chiunque protesti contro l’incivile usanza di aumentare a livelli intollerabili il volume degli idiotissimi messaggi pubblicitari.
    Ignoravo che esistesse una legge che dovrebbe impedire questa ennesima prepotenza a danno degli utenti; anzi, sarei grato a qualche amico del blog che, più informato di me, fosse disponibile a segnalarne gli estremi.
    Per la cronaca, alcuni anni fa ho segnalato per iscritto questo comportamento incivile all’Autorità per le telecomunicazioni, la quale naturalmente, strafottendosene altamente, non mi ha degnato neanche di una riga di risposta. E’ ovvio, in fondo io sono soltanto un cittadino italiano che, secondo tutte le autorità di questo Paese, ha solo il “diritto” di pagare le tasse, ovviamente solo se lavoratore dipendente o pensionato, e il sacrosanto dovere di stare zitto.

    Considerato che la raccolta di firme (300.000 in pochi giorni) contro un altro fenomeno tutto italiano, quello del prelievo abusivo di 5 euro per ogni ricarica telefonica, sembra avere ottenuto qualche risultato, perché non cerchiamo di estendere il principio, raccogliendo firme contro tutti gli abusi, grandi e piccoli ma sempre odiosi?
    In questo caso potremmo raccogliere le firme per una denunzia di massa alla magistratura delle società pubblicitarie e delle società televisive che promuovono od attuano questa indegna rottura di timpani.

  87. Mirella Beretta

    Molti commenti sono di persone che si lamentano perchè sono bombardati da spot pubblicitari di prodotti vari mentre guardano programmi televisi o i figli i cartoni animati.
    Ma invece di lamentarvi perchè non spegnete la televisione? Si può fare a meno di guardare la televisione, soprattutto a tavola dove il convivio è l’unico momento in cui la famiglia è tutta riunita e si può finalmente parlare…. comunicare…. scambiare commenti sulla giornata…. conoscere i propri figli!!
    Io non posseggo un televisore. L’ho eliminato anni fa quando ho avuto il primo figlio e essendo una lavoratrice volevo passare almeno la serata con i miei figli, giocando e parlando con loro. Non essendo a casa durante la giornata non volevo che nonne o baby sitter utilizzassero il mezzo in modo improprio.
    Non è possibile permettere alla televisione di intromettersi nelle nostre vite.. si deve trattare come un elettrodomestico.. se hai il pavimento sporco prendi l’aspirapolvere, lo accendi, lo usi e poi lo spegni e lo metti via… non lo lasci acceso tutto il giorno!
    Anche i miei figli guardano i cartoni animati, ma sul DVD. Andiamo insieme alla videoteca, scegliamo il cartone animato e lo guardiamo insieme. Se io ho voglia di guardarmi un programma televisivo mi collego con Raiclick.it e mi scelgo un programma che in internet è senza interruzioni pubblicitarie. Se voglio vedermi un film vado al cinema oppure noleggio un DVD e me lo guardo quando voglio.
    Se voglio essere informata leggo i giornali oppure mi collego coi vari siti di informazione e leggo e magari rileggo e ho il tempo e la possibilità di pensare e di farmi la mia idea.. non mi bevo il telegiornale ansiogeno che ti spara notizie e immagini terrificanti una dietro l’altra senza veri approfondimenti mentre tu magari cerchi di magiarti un piatto di spaghetti al pomodoro in santa pace.
    Spegnete il televisore! Siamo noi a controllare esso e non il contrario! La qualità della vita è il vero lusso, ed è una nostra scelta.

  88. Tatiana Priori

    Consiglio a tutti i genitori e non di leggersi il libro MANEGGIARE CON CURA (di Laghi e D’Alessio)sugli effetti della pubblicità nei bambini ma soprattutto nelle famiglie, che si ritrovano senza nessuna possibilità o quasi di influire sulle scelte d’acquisto dei figli! La legge Gasparri è chiara ma NON viene applicata da nessuna rete televisiva. E’ proibito alzare il livello del volume per legge, ma evidentemente a nessuno interessa far applicare disposizioni che, per una volta, esistono, ma, come al solito, solo sulla carta.
    Invito tutti a fare un test: osservate con attenzione gli spot, e vedrete come moltissimi sono indirizzati proprio ai bambini in prima persona. Questo significa che sono loro che poi dovranno agire come “delegati” all’acquisto, soprattutto per prodotti che non sono adatti a loro (come la birra, le auto o i cellulari). Sapete quali sono gli spot preferiti dai bambini di 8 anni? Quelli della TIM, delle auto in generale e addirittura della Red Bull, una bevanda eccitante per A D U L T I !!! Sapete che le bambine guardano le pubblicità dei detersivi più dei maschi? Certo, devono abituarsi nel ruolo di future massaie… Sapete che i bambini fino ai 9 anni di età pensano che la pubblicità, in linea di massima, sia utile per conoscere i prodotti e aiuti nella scelta???
    A tutti i genitori: qualcun altro sta insegnando ai vostri figli cosa comprare, cosa è bello è buono, vi sembra giusto?

  89. lucci.camallo55

    Anche le radio non scherzano promuovendo “eroi” personaggi mediocri,seconde figure,parassiti che criticano,tralasciando il lore contesto peraltro drammatico.Vivono la vita degli altri cosi’ evitano di pensare alla loro triste condizione.GRAZIE.

    1. Sangalli Christian

      ABOLITE LO “ZOO DI 105” E TUTI I PROGRAMMI RADIO E TV PIENI DI VOLGARITA’ E TORPILOQUI…. X FAR RIDERE IL VERO COMICO NON HA BISOGNO DI VOLGARITA’. LA VOLGARITA’ E’ USATA SOLO DAL FINTO COMICO E SARA’ SOLO LO STOLTO A RIDERE……

    2. Mirko R

      SANGALLI CHRISTIAN MA VEDI DI ANDARTENE AFFANCULO TU E TUTTI QUELLI CHE LA PENSANO COME TE!
      VIVA LO ZOO VIVA LA VOLGARITà VIVA LA LIBERTA’ DI PAROLA!!! AFFANCULO LA CENSURA E AFFANCULO SANGALLI CHRISTIAN!

  90. G_i_a_c_o_m_o__ M_o_n_t_a_na

    SIAMO STANCHI DI STARE ALLA FINESTRA A VEDERE ARRICCHIRE I PERSONAGGI POLITICI CHE FANNO LA VITA DA NABABBI CON GLI ARTIFIZI DELLE PROMESSE E DEGLI INGANNI SINO A LASCIARE PER ANNI IL DEBITO PUBBLICO A LIVELLI DA CAPOGIRO!

    QUESTI SONO FATTI E NON SOLTANTO PAROLE!

    Se poi si considera che gli inganni sono sfociati nel tradimento della lealtà degli elettori, sino a vedere dare carta bianca a criminali col silenzio assenso, la situazione diviene terrificante!

    Purtroppo è accaduto questo durante il governo del cavaliere Silvio Berlusconi ed io da qualche tempo ho ritenuto mio dovere di cittadino, di informare gli altri cittadini che ignari di tutto, che cadono nella sporca rete del suddetto tradimento.

    Io sono un semplice pensionato che vorrebbe essere utile a tutti coloro che vengono vigliaccamente ingannati,perché viene violato il sacrosanto vincolo del principio dello spirito di onestà, lealtà e buona fede degli elettori!

    Non sono iscritto a nessun partito politico e non ho mai frequentato sezioni di partiti politici. Non ho nessun interesse ad informare sui comportamenti abominevoli e sconcertanti dei personaggi politici,cui fa capo Berlusconi. Lo faccio perché non tollero le ipocrisie!!!

    Non sopporto vedere tradire gli italiani come me dai noti personaggi politici,che a differenza di me,credono ancora in Berlusconi. Chi “regala” il voto a lui e a quelli che lo sostengono, perché non sanno la verità, hanno tutti i diritti ad essere informati come stanno realmente le cose.

    Non meritano il doppio gioco! Vi informo di questo perché credo che qualsiasi altro cittadino onesto, al mio posto, farebbe lo stesso anche verso di me, se credessi in Berlusconi.

    Ritengo che soltanto uno schifoso vigliacco non informerebbe la verità a chi non la conosce!

    Qualcuno ha tentato di spaventarmi per non farmi parlare, non sapendo che mi ha spinto ad essere più chiaro e più deciso nell’informazione.

    …CONTINUA QUI SOTTO …(S_I_S_U_2)…

    1. Massimo Lopez

      Giovanna Nigris e Giacomo Montana vi hanno stufato riempiendo il blog?

      In realtà è Montana che scrive anche a nome della Nigris!
      E’ un ignobile approfittatore dalle insoddisfatte velleità letterarie che si fa scudo della malattia di una donna per continuare a propinarci i suoi messaggi.

      Volete telefonare, scrivere una lettera o recarvi di persona da Montana per farlo smettere di intasare il blog?

      Ecco i suoi dati che lui stesso ha pubblicato su internet (per cui nessun problema di violazione della privacy o di altra natura legale) su http://pinoulivi.com/verita/s i s u1.htm

      Giacomo Montana
      Via Buttero n.2
      24030 – Corna Imagna (Bergamo)
      Tel. cell. 349/77.96.107

      Il tutto è spiegato meglio sul mio blog, s i s u qui sotto si scrive senza gli spazi:

      altro-che-s i s u.splinder.com

    2. Marina Lopez

      Mi fai pena! Chiunque tu sia, politico o no!

      Ti firmi col nome di mio padre e credi di essere spiritoso.

      Anzi fai pietà! Marina

  91. G_i_a_c_o_m_o__ M_o_n_t_a_na

    CONTINUAZIONE:

    …(S_I_S_U_2)…Per impedire il dilagare della protesta dei cittadini in virtù di una lotta per la salvaguardia dell’uguaglianza contro ogni tipo di discriminazione e di usurpazione criminale, viene tentato di denigrarmi nel blog di Beppe Grillo per confondere la gente, ma io credo all’intelligenza dei cittadini e non mi preoccupa. Chi volesse un esempio di come i criminali sono stati protetti dal governo Berlusconi visiti il sito web: http://www..m.o.b.b.i.n.g-s.i.s.u..c.o.m

    ( togliere tredici puntini sul nome del sito. Devo ricorrere a questo sistema perché ignoti bloccano la pubblicazione nel blog per non farmi informare i cittadini ).

    PER LA SALVEZZA DI TUTTI E DELLA NAZIONE, AGGRAPPIAMOCI NELL’ANCORA DELLA CHIAREZZA, DELL’ONESTA’ E DELL’UNIONE!

    Un sincero saluto a tutti. G_I_A_C_O_M_O__M_O_N_T_A_N_A

  92. giulia donati

    Leggete “ACIDO SOLFORICO” di Amélie Nothomb.
    Si parla di un nuovo reality show il cui titolo è “Concentramento”,e mi sembra superfluo spiegarvi il perchè.E’ la descrizione agghiacciante di quello che ci sta accadendo con la tv.saluti a tutti i non-spettatori

  93. Elia Frigo

    Sarebbe proprio ora di finirla con la pubblicità sulla rai ma soprattutto anche CON I VOLUMI DELLE PUBBLICITA’ CHE OGNI VOLTA COME DICI TU BEPPE CI ROMPONO LE SCATOLE VISTO CHE SI AUMENTANO SEMPRE! NON FACCIAMO UNA BELLA RACCOLTA FIRME PER FAR APPLICARE STA LEGGE? SAREBBE ORA!!

  94. Alessandro Falchi

    Osservazioni più che condivisibili, ma la soluzione è semplice: stare senza TV. Confermo che la qualità della vita non viene compromessa e che i bambini non crescono come cavernicoli…
    Se piacciono i contenuti video, basta prendere un display senza sintonizzatore TV e guardarci i dvd.
    Oppure, se comunque uno la TV la vuole perchè ci guarda l’evento sportivo o il TG, beh, c’è un apposito tasto che la spegne quando non si vuole guardarla… niente di più semplice. E lo dico senza ironia.

  95. Jasmina Milojevic

    Television has proved that people will look at anything rather than each other.
    Ann Landers

    E’ quasi un anno che non ho la TV e sto benissimo. Provare per credere!

  96. francesca biondo

    Cari amici, io ho 29 anni, lavoro da 7, ho risparmiato abbastanza per potermi comprare una bella casetta, vivo a Cagliari in Sardegna, durante i lavori di restauro ho deciso, nel rifacimento degli impianti, di non mettere quello tv, perchè a casa mia dove presto spero scorrazzeranno bambini (i miei e ne voglio molti) non voglio entri “spazzatura”, almeno quella su cui ho potere decisionale.
    Ho detto basta a questa orenda e spaventosa “non cultura”. ho ricavato uno spazio non molto grande e li ci starà una bella biblioteca.
    Internet e quotidiani mi forniranno tutta l’informazione che voglio e i miei figli avranno più tempo per giocare..
    Io ricordo che da bambina stavo davanti alla Tv solo quando ero malata o ero in punizione.
    I miei figli avranno me e il loro papà per giocare.
    I bambini devono riappropriarsi degli spazzi, del tempo dei propri genitori e della cultura, senza queste tre cose non saranno mai adulti responsabili per il mondo che vivranno.

  97. Gabriele Ongaro

    Un giorno che sono arrivato a casa con la luna, ho visto, come al solito, i miei figli incollati al video. Intanto è sorta una discussione e mi snobbavano per le telenovelas, ho fracassato il televisore. Ora sono degli altri, martino (9 anni) che aveva difficoltà di lettura, si sta leggendo mezza biblioteca comunale, Alba (15 anni)è diventata rapresentante di classe e dice ai genitori nelle riunioni che i suoi compagni spesso inventano scuse per non studiare (lei non è la prima della classe). Miriam ( 17anni )organizza lavori per aiutare i poveri…bastava cosi poco, per crescerli migliori dei genitori?
    Si parla tanto di attenzione ai minori… ma li stiamo drogando con la TV spazzatura!
    Gabriele

  98. gianfranco barberio

    sono un padre anch’io e mi sento veramente vicino a tutti coloro che hanno il problema TV con i propri figli. Sono convinto, e probabilmente mi ripeterò, che la soluzione non la possiamo trovare attraverso gli altri. bisogna eliminare la televisione dalla cucina e dalla sala da pranzo e dalla camera da letto, il massimo sarebbe averne solo una per casa!
    in più penso che i figli, assorbono tutto quello che i genitori fanno, per cui se il nostro momento di relax è stare davanti alla televuisione, per loro la televisione sarà relax. quindi cominciamo noi a fargli capire cosa è bene , facendolo. per quanto riguarda la pubblicità bisogna cominciare a comprare prodotti non di marca, più un prodotto è pubblicizzato e meno bisogna comprarlo, buonanotte a tutti.

    1. Sergio Palizzano

      Stanotte come in un flash ho rivissuto un momento da ragazzino quando arrivarono i primi K-WAY, le giacche a vento di plastica che si arrotolavano in una tasca e si agganciavano alla vita.
      Ricordo bene che io ne ebbi una non di “marca” leggermente diversa nel colore e nella forma.
      Ero solo un ragazzino lo so, ma ricordo benissimo il senso di inadeguatezza di fronte a chi aveva l'”originale”, spesso mi prendevano anche in giro.
      Quello fu il periodo delle “firme”, comparvero i primi capi di abbigliamento firmati e carissimi: Lacoste, Wrangler, Levis, etc.
      Ero un ragazzino, ma adesso credo sia anche peggio a giudicare da come vanno in giro i ragazzi.
      Ricordo pure il periodo “paninaro” con i piumini Moncler che costavano mezzo stipendio.
      Ero un ragazzino e ho superato tutto, oggi odio le firme però.
      Alcuni però le adorano.
      Quando una firma va al di là di quello che deve garantire, solo qualità e durata quindi un rientro dell’investimento, secondo me è un danno.

      Io non ho ancora figli, ma ricordo quando ero ragazzo e non era ancora come oggi.
      Ammetto di avere il terrore di non sapere se un giorno sarò in grado di “salvare” mio figlio (e non ultimo il mio reddito precario) da tutto questo, tv, firme, cellulari, pubblicità selvaggia, moltiplicazione esponenziale di bisogni fittizi senza valore, etc etc.

      Non credo sia facile per nessuno.

  99. Michele Bassani

    chi ha visto in questi giorni la pubb di quella che sale a spostare il suicida del grattacielo su un altra finestra,perchè il suicida aveva perso una scarpa e per poco non gli “rovinava” l’auto? Il messaggio è chiaro:”la macchina vale,la vita umana no”.
    Terribile secondo me…
    Blog blog a tutti.

  100. stefano tondini

    Come cambia l’università? Qual è il rapporto tra professori e studenti? Che significato ha oggi la parola “cultura”? Una lettera scritta da un docente a una studentessa sul tema della “nuova” università, vista con l’occhio di un ventennio buono di consuetudine con i professori che la abitano e la custodiscono insieme ai loro fantasmi. L’analisi di un territorio da esplorare e da sondare principalmente perché quel che vi accade è quasi incomprensibile a chi lavori in qualsiasi organizzazione “normale”.

    APPELLO ALLA LETTURA DEL LIBRO “BOMBA”
    del Sociologo Renato Stella dal titolo:

    LETTERA A UNA STUDENTESSA,
    Nuova dimensione, 2006.

    Una lettura riccha di spunti per analizzare, valutare e ripensare l’Università “Pubblica” che ogni giorno (chi più e chi meno, chi meglio e chi peggio) vivono tutti gli studenti..

    Fortunatamente non si son ancora estinti i professori a cui interessano la condizione e il futuro dei studenti universitari.

    “LETTERA A UNA STUDENTESSA” ne è la Prova….

    Uno studente di Scienze Sociologiche –
    Università di Padova

  101. Mahela Zaniolo

    Non si puo’ fare una lettera di protesta, seriamente, solo che non so’ a chi si potrebbe indirizzare, e chiedere :BASTA publicità sulle reti a pagamento, e una richiesta danni all’udito per le publicità SFONDATIMPANI! ogni volta che si guarda la TV e parte la publicità si deve fare una corsa per abbassare il volume perchè da’ FASTIDIO… e poi parte il film e non senti nulla.. SILENZIO ASSOLUTO…

  102. stefano senza

    ragazzi andate qui che vedrete come dei lavoratori che vogliono alzare la testa per difendere i loro e gli altrui diritti vengono sabotati.http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1074905.php

    1. giuseppe cavallaro

      la televisione è arrivata alla frutta ,sono contento di non vederla più e la suo posto mi dedico a internet e tutto ciò che è ricerca , il problema è come staccarsi dalla televisione e dal canone che non vorrei pagare più .

  103. Jacopo Tore

    E basta con questa cazzo di pubblicità!!
    Ma andatevene affanculo! Io vado a suonare, ciao a tutti ciao beppe, siate inteligenti e altruisti!

  104. Matteo Romani

    Ciao a tutti
    Non ho letto tutti i post, qundi è possibile che lo ripeta. Raccogliamo le firme e presentiamola come proposta di legge, tanto vuoi che non arriviamo a 500.000 firme? Almeno togliano quella c…o di pubblicità dalla Rai una volta per tutte.

    1. Alessandra Rigoni

      ciao,
      mi sembra davvero una buona idea! si crea un prospetto comune e chi vuole raccoglie le firme nella sua città. Magari potremmo usare parte del post come testo della petizione. ALLORA CI FACCIAMO SENTIRE!!

  105. Walter Rinaldi

    La Tv oggi è davvero da evitare.
    Se vuoi vedere un film in pace lo devi noleggiare.
    Se vuoi documentarti in modo oggettivo sui temi di attualità devi andare sui siti indipendenti di Internet.
    Se vuoi goderti un grande spettacolo devi leggerti un libro (confrontate il “Codice da Vinci” su libro con il film per crederci).
    La Tv, quando nacque, contribuì a diffondere la cultura. Oggi è uno strumento di “instupidimento”.
    Oltre tutto è l’anticoncezionale più efficiente che mai sia stato inventato: ti siedi davanti a essa e non pensi più al partner che hai a fianco.
    Per un Paese con problemi demografici come il nostro si tratta di una vera rovina.
    Serve solo a vendere i prodotti pubblicizzati!!!!Arricchendo certo non i poveri cristi…
    Buttiamo la Tv e usciamo di più incontrando gli altri, che la cultura la facciamo lo stesso.
    Buonasera a tutti.

  106. Mauro Zanon

    Trovo che un’ottima alternativa alla televisione sia l’utilizzo dei podcast. Una modalità strepitosa: quello che vuoi, dove vuoi, quando vuoi, quanto vuoi.
    Senza pubblicità, e ….. gratis….
    notizie, informazione, educazione, film, e soprattutto….. musica.
    Ecco un kit di sopravvivenza:
    pc (800 euro) (che di solito si ha già)
    proiettore da muro (600 euro)
    i pod (350 euro)
    un sound system decente (350 €)
    e…..basta.

    fanno 2.100, si… meno di un tv al plasma….

    e la pubblicità che ascolto sono i corti di elio e le storie tese………

  107. RICCARDO GABBANA

    fosse solo una rottura di palle! ce la paghiamo pure visto che i prodotti pubblicizzati costano di più…
    NON COMPRIAMO I PRODOTTI PUBBLICIZZATI

  108. Antonino Di Bella

    Gentili Amici,
    sono un ignorantello di Catania e vorrei porvi qualche quesito:

    1) La pubblicità è un servizio?

    2) Posso scegliere di non pagarlo?

    3) Se non lo pago, posso scegliere di non riceverlo?

    4) Se non posso scegliere di non riceverlo, posso pagare per non riceverlo?

    5) Se pago per non riceverlo e lo ricevo lo stesso, posso denunciare in un tribunale chi pretende che io usufruisca di questo servizio?

    6) Posso denunciare la RAI?

    Grazie anticipatamente per ogni eventuale informazione in merito. Saluti a tutti, pure a te beppe che mi fai ridere poco ma buono.

  109. Fabio Fabietto

    La visione della tv non è obbligatoria. Non ce l’ha ordinato il dottore di guardarla, non c’è una legge che ne prescriva il dovere di possederla e seguirla tutte le sere/mattine.
    Io ho buttato via la tv cinque anni fa, sono ancora vivo e sto benissimo.
    Siamo i soliti piagnoni : è sempre colpa di qualcun altro !

    1. Riccardo Malagigi

      Caro Fabio siamo daccordo che la TV si può anche non guardare ma il problema non si risolve evitandolo.
      Non potremmo tenerla spenta e nello stesso tempo
      pretendere che un servizio pubblico pagato dai cittadini (non solo con il canone ma anche con altri
      soldi dei contribuenti per far quadrare i conti)faccia il suo dovere di informare e formare?
      Ciao!

  110. PAOLA GIRALDI

    ciao Beppe, sono Paola da Fano- a proposito di publicità, sono andata al cinema domenica. Prima del film, 15/16 minuti di pubblicità – OSSESSIVAMENTE RIPETITIVA . Mi sono inca…ta. ma ho subito in silenzio, avrei voluto fischiare per disaprovazione (verso il tecnico di proiezione?). Ti informo che a Fano c’è il monopolio della gestione sale e multisale cinematrografiche eccetto un piccola-grande oasi: “Cinema Masetti”- Perchè devo pagare il biglietto per la visione della pubblicità? Mi ha anche stupito il resto della sala, tranquillamente “in attesa”. CIAO E GRAZIE – PAOLA

    1. Mauro Zanon

      off topic.. ho visto il caimano nel cinema di nanni moretti, il nuovo saker. Neanche un nanosecondo di pubblicità. Spenta la luce….. iniziato il film…. allo stesso prezzo del warnar village, che di pubblicità ne fa un quarto d’ora. Per giunta in dolby surround….in supertechnicolor…e ad un volume assurdo. In compenso è un cinema dove è vietato usare il telefonino……mentre si sta in coda per entrare…….

  111. Silvana Bassi

    Mio caro Beppe Grillo, è la prima volta che ti scrivo ed è la prima volta che chiedo una cosa speciale.
    Almeno per me è speciale, Tu sei sempre stato contrario al lavoro in nero, ma non ti rendi conto di quante persone stanno lavorando in nero facendo fare soldi a palate a chi li assume?
    Se ne approfittano di loro perchè non hanno il permesso di soggiorno.
    Hanno cambiato il governo, adesso c’è la sinistra che io ho sempre sostenuto, prova a chiedereche venga fatta una nuova “sanatoria” tante persone non hanno la possibilità di poter ritornare dai propi cari in quanto dopo aver fatto un viaggio rischioso per arrivare in Italia, rischiano che se dovessero ripartire non potranno più ritornare in
    Tu che hai la possibilità di chiedere questa SANATORIA
    Ed sei vicino a persone molto importanti nella politica, ti prego fai qualcosaalmeno tu
    Conosco dei bravi ragazzi che da anni non vedono i propi figli per il motivo che ti ho scritto, vedono i propi figli crescere attraverso fotografie.Fai qualcosa per tutti loro che in Italia ce ne sono moltissimi
    Ti ringrazio in anticipo per quanto tu possa fare ed in attesa di una risposta in merito, Ti mando un grandissimo saluto.
    ciao
    Silvana Bassi

    1. simonetta secchi

      Mi associo in pieno!
      Da due mesi le 500.000 domande per il decreto flussi sono immobili perché non sanno come fare visto che la lettura ottica non ha funzionato… E i diritti della gente che ha fatto per tre giorni e tre notti la fila?? SANATORIA!!!!!!!!!

  112. spegnete pure

    Non mi risulta che nelle nostre case sia arrivata la televisione visionabile a forza, se non si è in grado di spegnere bè allora lamentatevi pure, siete voi che con le vostre scelte costruite i palinsesti televisivi e non il contrario, ricordatevelo brava gente.

  113. VALERIA GIOVANNETTI

    “TreniTAGLIA”.
    Non è un errore di ortografia; l’azienda Nazionale che gestisce i trasporti taglia sempre di più, taglia sulla qualità, sull’assistenza, sul “customer care”.
    Vi voglio raccontare un primo Maggio qualunque, il mio primo Maggio quando, trovandomi di corsa a prendere un treno (come PUO’ accadere a chiunque), alla stazione di Chiaravalle, nelle Marche, ho trovato le macchinette emettitrici guaste (ovviamente agenzie viaggio e biglietteria erano chiuse). “Farò il biglietto in treno, avvertendo il controllore” ho pensato, “come ho visto fare ad altri in questa stazione fino alla scorsa settimana”. Così prima di salire in treno avverto il controllore che, irremovibile, mi appioppa una multa di 25 euro, chiamando per buona misura anche la polizia ferroviaria (sono una pericolosa ventisettenne di 1 m e 57 x 50 kg). Contesto la multa, io VOLEVO fare il biglietto, ma se le macchinette sono guaste, è colpa mia??E poi ho avvertito immediatamente! Ma il Signor conducente è irremivibile, nonostante tutto il vagone sia “in rivolta”. Faccio “ricorso” a Trenitalia; per pagare la multa c’è tempo 15 giorni, altrimenti scatta una sovratassa.Ma io non voglio pagare, devo attendere la risposta al mio ricorso! Che però mi arriva, con una tempistica lodevole, solo dopo 22 giorni. Facciamo un po’ di conti: visto che Trenitalia non aggiusta le macchinette, devo pagare: multa di 25€ +pagamento differito della multa di 5 € (necessario per avviare un ricorso) + penale di 7€ (perchè superati i 15 giorni dalla multa) + 13€ di biglietto: totale 50 euro di furto da parte di Trenitalia per una spiacevole catena di disservizi, mala gestione e menefreghismo di un’azienda la cui preoccupazione maggiore è quella di chiedersi:”Com’è il paesaggio a 300 all’ora”?

    Valeria Giovannetti, Roma.

    1. umberto sallustio

      La mia multa è di Euro 280 !!!

  114. Sottoscrivi LA PETIZIONE

    Off Topic – “CLASS ACTION NOW”

    La petizione sulla CLASS ACTION lanciata su internet:
    http://www.PetitionOnline.com/cait2006/
    sta riscuotendo un discreto successo rapportata all’iniziativa spontanea che l’ha generata.

    E’ interessante coinvolgere noi tutti in una riflessione e messa in comune della lista di motivazioni che spingono o potrebbero spingere i Cittadini ad auspicare una legge che permetta le “Azioni collettive”.

    Aderisci anche tu, sottoscrivi la petizione e lascia un post sul BLOG sostituendo alla mie motivazioni le tue motivazioni.

    Ho firmato perché:
    voglio che il primo procedimento iscritto a ruolo che usufruirà della nuova legge sulla CLASS ACTION sarà MPS_Clienti_Delusi vs. BANCA TOSCANA.

    Caro Beppe GRILLO dacci una mano con un tuo thread, aiutaci a trasformare una iniziativa di base in uno strumento di pressione sui Politici per indicare loro le priorità espresse dai Cittadini. Metti un link alla petizione sotto le tue INIZIATIVE.
    Grazie a nome di tutti.
    Antonio Da Fabriano

  115. Fabio De Bernardi

    Fai come me con i cartoni animati su rai due.
    Ne ho registrati 4 o 5 dvd tagliando pubblicità e C….te varie cosi ti guardi un sacco di cartoni in santa pace. Non ricordo bene i minuti di pubblicità rispetto ai minuti di trasmissione dei cartoni ma credo siano in quantita superiore quelli della pubblicità. Uno schifo.
    Ciao

    Grazie Beppe.

  116. silvia bada

    ciao coglioni voi pensate a borrelli, a alla tv in bianco e nero all’11/9 fatto dalla cia e io vado a mangiare bye coglions

  117. Riccardo Malagigi

    Ma non potremmo come cittadini organizzarsi per eliminare almeno la pubblicità dalla RAI visto che è nostra? Qualcuno sa cosa potremmo fare?

  118. Fabio Ranghiero

    La televisione è sempre meno accesa a casa mia.
    Cerco di informarmi qui, su altri siti, leggendo alcune riviste.
    Leggo libri, suono il piano, gioco con i videogames, gioco con mio figlio e parlo con mia moglie.
    Sto riscoprendo la vita. Quando accendo la tv (quando non so che fare) è uno zapping continuo e INUTILE.

    1. maria genco

      credo che l’unica vera forma di protesta sia quella attuata da Fabio.la tv somiglia sempre più ad un bidone della spazzatura.i pochi programmi che meritano di essere seguiti sono solo su rai tre e anche quelli si contano sulle dita di una mano e spesso vanno in onda in terza serata.
      Caro dipendente Prodi, una riforma e una rieducazione del popolo televisivo s’impone.
      dobbiamo riscoprire il gusto del bello, dell’intelligente, del programma che ti lascia qualcosa, che stimola la riflessione riuscendo anche a divertire.

  119. Antonella Di Vincenzo

    Sono pienamente d’accordo: bisognerebbe togliere la pubblicità dalla RAI o, almeno, ridurla drasticamente. Ma mi sorge un dubbio: la RAI riuscirebbe a fare informazione (seria!) senza i soldi della pubblicità? Il canone basta a mandare avanti l’azienda?

  120. antonio carpentieri

    In attesa di veder sparire la pubblicita’ (almeno dalla RAI) io mi difendo togliendoil volume quando inizia la pubblicita’: soffro vedendola (e di proposito non acquisto mai prodotti pubblicizzati da tutte le TV) ma almeno non ho la sofferenza audio.

  121. Lorenzo Longo

    Anche mia figlia vede i cartoni delle 20,00 su rai2 e si lamenta appena comincia la pubblicità (ha 2 anni e mezzo) e io le rispondo: è colpa di Berlusconi. Comincio a plagiarla da piccola

    1. silvia bada

      pensa che coglione che sei! povera piccola!

  122. Francesca Bongiovanni

    E’ molto difficile cambiare la TV ed il mondo … l’unica cosa su cui possiamo agire sono i Figli, che sono piccoli, ma non sono stupidi !!! La TV, purtroppo, ci offre un’ottima occasione per insegnare loro a vedere e leggere tutto con senso critico, a cominciare da quanto di falso viene pubblicizzato sulla bambola, fino ad arrivare al Grande Fratello. Per me è stata una grande soddisfazione quando a 15 anni i miei figli hanno cominciato da soli (e sottolineo da soli) a spegnere la tv e a commentare le falsità prodotte, dalla pubblicità e dalla informazione (e queste ultime sono anche le peggiori !!).
    Inoltre ricordo che il rapporto dell’Eurispes sulla “Infanzia e adolescenza” dell’anno scorso riportava un forte disincanto dei giovani verso la TV: la guardano molto, sì … ma non credono a ciò che trasmette.

  123. stefania pia

    caro amico,
    le scrivo a proposito del suo pezzo dal titolo: AGONIA DELLA TELEVISIONE. comprendo il nesso canone -pulizia-libertà della tv. le chiedo però: crede che non sia giusto avere la possibilità di consultare anche della stampa LIBERA dalla pubblicità? le scrive una giovane utopista di 30 anni. io ho iniziato a dicembre del 2004 a editare un freemagazine di costume e società nato con l’intento di parlare liberamente di vita contemporanea. sono riuscita a supportarlo con grande fatica fino a questo mese di maggio e ora sto lottando per riuscire a vivere a parlare a respirare ad esprimere la mia visione del mondo. non sono sola, molta gente mi ha scoperto e mi ha seguito. ma il mio giornale con poca pubblicità oggi è libero ma rischia di morire. la libertà è fantastica ma chi scrive deve essere pagato. la libertà è libera ma la stampa ha un costo. la libertà è un respiro unico forte intenso ma la distribuzione costa. la mia creatività ora è infinità. come quella dei miei collaboratori. siamo curiosi e viviamo il presente. ma la logica di mercato ci schiaccia. non abbiamo aiuti da nessuno. allora io sogno da sempre un giornale che parli di ciò che respiro. del nuovo. del bello. del brutto. ma sono una utopista realista. e non sono miliardaria. per questo la formula pubblicitaria, che strozza limita impoverisce oggi è l’unica soluzione per nuotare.
    non sono rassegnata. non mi voglio rassegnare. non considero morto il mio sogno. lo editerò ogni qualvolta ne avrò la possibilità. e lotto lottto lottttto. parlo penso soluzioni. ecco, una cosa non accetto…in Italia i sogni non si possono realizzare. forse questa è davvero la più grande ingiustizia che molti giovani come me devono subire oggi. sì, penso decisamente la più grande!
    Che la forza sia con tutti quelli che vogliono rendere contagiose l’energia cretaiva, il ricambio generazionale e la libertà! stefania

  124. pimpi pooh

    Al medesimo proposito ho segnalato l’identica cosa al servizio preposto di raidue ponendo però l’accento sul fatto che i “trailer” presentati prima e dopo gli spazi pubblicitari durante i cartoni animati “lanciavano” telefilm e film del tipo “Streghe”, “Lost” e altri a contenuto minimo “da bambini accompagnati”, quando un genitore pensa di non dover accompagnare proprio figlio nella visione di “Bugs-Bunny”… Per tutta risposta mi è stato detto che la cosa è stata “segnalata a chi di dovere”… Mah, chissà che vorrà dire…

  125. marco

    La questione e’ piuttosto semplice, a volte si e’ cosi’ dentro al problema che non si riesce a vederlo. Vi siete portati in casa il cavallo di Troia. Vivo da due anni felicemente senza televisione e ho riscoperto una vita ricca di interessi e amici.
    La sera non mi lobotomizzo davanti al tubo catodico. Esco, invito amici, gioco a crate, a scacchi, leggo libri, navigo sul web, ozio… e se avessi un figlio? penso che giocherei con lui.
    Chi e’ causa del suo mal pianga se stesso 🙂

    1. Toselli Cinzia

      io non so che tipo di lavoro fai … ma molti non avendo la possibilità di uscire perchè stanchi dopo una giornata massacrante e piena di stress avrebbero voglia di guardarsi un’oretta di televisione in santa tranquillità …senza doversi sentire stressati per l’ennesima ora da pubblicità a manetta…
      Per quanto riguarda il figlio sono pienamente d’accordo..anche io non ho figli ma non vedo l’ora di poter stare ore ore a guardarlo e imparare ad amare le cose semplici e più belle che la vita può darci…tipo un unghè con un bel sorrisino…

    2. carlo rastrelli

      Io lavoro, torno a casa la sera stanco, a volte stressato e nervoso. Ma la tv l’ho spenta qualche anno fa e mi sono ricordato di saper leggere… alcuni libri sono rilassanti, altri stancanti e altri ancora fanno divertire o ti danno tutte le informazioni che vuoi….poi c’è il web e l’aria aperta… e in tutto questo non c’è pubblicità che tenga…almeno fino a quando qualcuno non controllerà definitivamente le nostre menti.

  126. onofrio traversa

    Caro Beppe
    altro che semplicità il nostro amico ha focalizzato il problema.
    Ma lo scandalo non sono gli spot ma è il servilismo dell’informazione, cosa aspettiamo a fare una petizione per cacciare Mimun, Vespa, Romita e tutti questi signori che fino a ieri sera incensano il Belusca e gli trasmettono spot prelettorali, senza che nessuno si sollevi e gridi ora basta andate a occupare solo TG5-TG4-ITALIA 1.
    Bastaaaaaaaaaaaaa……………………

  127. MAURO GELMETTI

    Ciao a tutti.
    E’la prima volta che scrivo.
    Sono padre di 3 figli (8-6-1 anno)e confermo la difficoltà nello “staccare” i figli dal televisore, che peraltro viene acceso solo nell’ora antecedente la cena.
    Un suggerimento: famiglia a tavola, niente TV.
    Problemi e rimostranze?
    Non c’è problema e, come ai vecchi tempi: A LETTO SENZA CENA!!!
    cIAO

    1. Leonardo Cudia

      Concordo pienamente (2 gemelli di 5 e una birba di 1e1/2). Io ho imparato ha evitare un pò di quella m….a che ci propinano con due bei vhs…mi registro quello che mi va……e salto la pubblicità. Non puoi immaginare la goduria !!!
      Ciao e forza Beppe

    2. cinzia Toselli

      benvenuto…anche io sono all’inizio…
      che bello avere tanti figli…
      e cercare di educarli al meglio..complimenti..

  128. duccio p.

    @@@@ montana alias nigris alias miserabile spazzatura!
    ——————–
    per favore non andate sul sito di questo miserabile parassita aspirante falso invalido, è un sito nefasto e pericoloso per la dignità delle persone disabili questo miserabile approfitta del pietismo e della compassione, nemici mortali della dignità umana, per fare propaganda allo spam del suo ignobile sito, infangando la dignità delle genti speciali come noi, spero che prima o poi ti becchiamo lurido infame e rimpiangerai il giorno che hai scelto di dileggiarci. Stai attento carogna!

    1. Guido Freccetti

      Fai pena Ducciopirlauno. Consulta uno psicologo. Vedrai che risolvi la tua disperazione. Freccetti

  129. silvia bada

    giulietto chiesa è un noto nostalgico stalinista corrispondente rai da mosca che per anni ha imperversato sull’unità e su telekabul inneggiando a baffone e negando qualsiasi urlo che veniva dal silenzio d’oltre cortina.
    Caduto il muro è caduto pure lui salvo poi essere riciclato insieme a lanfranco pace, ex “potere operaio” da La7, televisione espropriata a CecchiGori grazie al governo d’alema che ha riciclato tutti gli sfigati altrimenti caduti nell’oblio, da buoni pupazzetti si sono messi subito al lavoro per fare il lavaggio del cervello ai coglioni come voi. chiesa è quel brutto ceffo che negava l’invasione dell’afghanistan, negando la politica imperialista delle ex Unioni Sovietiche e difendendo a spada tratta le nefandezze dell’armata rossa anche davanti all’evidenza, fu tra i più attivi a chiedere la condanna “dei fasci romani” che altro non erano che 18-20enni che manifestarono davanti a villa abrhamelek (non credo che ho scritto bene ma comunque è l’ambasciata URSS ora di Russia a Roma) contro l’invasione della Polonia prima e dell’afghanistan poi e gente come Alemanno e tanti altri (eravamo in 22!) si fecero anche 11 mesi di isolamento per una molotov, al contrario di baffino e tanti altri servi del sistema che viene portato ancora sugli allori per aver tirato molotov tra l’altro davanti alla scuola di media superiore privata romana K.F.Gauss e cioè a studenti indifesi(!), chiesa come detto fù riciclato dalla televisione “donata” da d’alema a colannino (con i soldi nostri) e insieme al proletario con la erre moscia lanfranco pace ha potuto esternalizzare contro Berlusca, Putin e contro Bush rei solo di NON essere comunisti o nel caso di putin di averlo rinnegato.
    Ora chiesa VI viene a dire che l’11/9 è una montatura della cia cercando di giustificare l’atteggiamento meschino e parrassita della leaderschips (letteralemente capi del gregge) di questo governo abusivo e voi coglioni ci cadete.
    p.s.
    @@ juan miranda alias boselli 6 1 sporco COGLIONE!

    1. Oscar Daltronde

      A Silvia Bada vorrei chiedere di astenersi dall’insudiciare il sito con i suoi deliri. Se poi vuole essere originale, sappia che “capi delle pecore” (Leaderships) semmai si dovrebbe scrivere Leadesheeps, ignorante rozza che non sei altro

  130. G. M_o_n_t_a_n_a

    Coprire le cause che hanno causato la distruzione di qualcuno e proteggendo i criminali che attendono di essere votati per le elezioni comunali, confondendo l’elettorato con scuse frivolezze e falsità e contestualmente per distogliere l’attenzione dalle vere gravi violazioni di legge è anche esso un comportamento strumentalmente artificioso e criminale.

    Chi può avere interesse a fare questo sono proprio quelle persone o chi per loro che si sentono forti nel raggirare e deridere gli elettori, facendo loro credere di essere in un modo (onesto) ed invece sono completamente l’opposto?

    Questi sciocchi tentativi di FORVIARE OGNI VERITA’ con le stesse tecniche, come abbiamo visto alle ultime elezioni politiche, sono falliti ed è stato cacciato chi non ha saputo governare, tanto che l’opposizione ora è divenuta giustamente Maggioranza di Governo con Romano Prodi.

    A qualcuno non è bastata la lezione, tanto che continua a denigrare persino chi è una persona ammalata grave disabile ed in ossigenoterapia domiciliare (w.w.w..m.o.b.b.i.n.g.-s.i.s.u..c.o.m – per cortesia togliere i puntini dopo ogni carattere perché il link viene bloccato in questo Blog), dopo che ha subito reati penali lasciati impuniti, perché in Italia ci sono persone che beneficiano di scappatoie per evitare il carcere con complici informati dei fatti e misfatti, che hanno il coraggio di chiedere ancora voti elettorali al popolo. Se qualcuno stenta a credere a queste mostruosità, può già farsi un’idea visitando il seguente link: http://a.l.t.r.o-c.h.e-s.i.s.u.s.p.l.i.n.d.e.r..c.o.m ove si tenta di denigrare anche me, senza qualificarsi con nome e cognome.

    Mi fa piacere che tali individui si siano scoperti sino a tal punto per la paura di perdere i voti dagli elettori. Per me è un segno positivo cominciare a fare vedere la vera faccia di chi ci inganna in mala fede. E’ stata imboccata la strada giusta per un’Italia migliore anche grazie agli ultimi eventi.

    1. duccio p.

      per favore non andate sul sito di questo miserabile parassita aspirante falso invalido, è un sito nefasto e pericoloso per la dignità delle persone disabili questo miserabile approfitta del pietismo e della compassione, nemici mortali della dignità umana, per fare propaganda allo spam del suo ignobile sito, infangando la dignità delle genti speciali come noi, spero che prima o poi ti becchiamo lurido infame e rimpiangerai il giorno che hai scelto di dileggiarci. Stai attento carogna!

  131. daniele mezzalira

    volete cambiare il mondo?

    Se ci credete rispondete altrimenti fatevi 2 risate!

    http://www.etreferendum.com/

  132. Jan Matthys

    Parliamo di televisione, parliamo di RAI (mediaset non merita nemmeno il nome di televisione e quello di spazzatura le va un po stretto).
    Purtroppo, la TV di stato si sta sempre più uniformando alla spazzatura mediaset.
    Bisogna fermarli!
    Sono favorevole anche ad un ulteriore (seppur contenuto) aumento del canone RAI purchè veda dei riscontri.
    Mi piacerebbe che la pubblicità non interrompa a metà le trasmissioni, mi piacerebbe sparissero trasmissioni insulse e reality show in cambio di diritti TV per eventi sportivi (Mondiali di calcio?), trasmissioni culturali, informazione vera, concerti, show intelligenti.
    Mi piacerebbe rivedere in TV gente che dice la verità. La vera TV, quella libera.

    Per la gestione si potrebbero finanziare trasmissioni con il canone TV ed i soldi dello stato senza quindi spot pubblicitari rendendo visibile all’ utente, per esempio tramite bollino in sovraimpressione da dove arrivano i soldi per la realizzazione della trasmissione , mentre programmi “minori” o minorati tipo l’ isola dei famosi si potrebbe fare ricorso di finanziamenti tramite sponsor (sempre segnalandolo in sovraimpressione durante lo svolgimento della trasmissione) ed infarcire il tutto con pannolini, preservativi, sottilette e carta igenica.
    Saluti Jan

  133. stefano cavagnis

    Fra poco sarò padre e credo educherò mio figlio come io stesso sono stato educato e mi sono autoeducato, ossia con la TV spenta!
    Se voglio vedere qualcosa accendo la mia fantasia con un libro.
    Se voglio delle notizie fresche e genuine… accendo internet e ne godo più che posso finché sarà libero (spero per sempre) e sarò libero di fruire di molteplici fonti “indipendenti” (nulla è indipendente, l’obiettivo non è mai obiettivo)!
    La TV è inutile! L’arte cinematografica è l’unica cosa che si può salvare ma quella è meglio vederla nel suo luogo deputato il cinema e preferibilmente quello piccolo di quartiere.
    Ciao a tutti stefano

  134. Gianpiero Rossi

    Premesso che non ho (ancora) figli…
    ma che padri e madri siamo diventati che non riusciamo a TOGLIERE i nostri figli dalla televisione??
    Che caz..vuol dire la “baby sitter quotidiana”??
    Ma siamo impazziti!!???
    Un padre che non è in grado di distogliere l’attenzione di un figlio da una scatola “lobotomizzante” vuol dire che è egli stesso LOBOTOMIZZATO!
    è inutile cambiare la televisione, bisogna cambiare questo modo PERMESSIVISTA di educare i figli!
    Come si fa a dire, come in questa lettera:
    “mio figlio è DROGATO DI TELEVISIONE” e poi chiedere di CAMBIARE LA TELEVISIONE?
    MA SE HAI UN FIGLIO DROGATO, NON CERCHI DI CAMBIARE LA DROGA, PIUTTOSTO CERCHI DI NON FARGLIELA AVERE PIU’!!!

  135. Fabrizio Micale

    Sky non è da meno.
    E’ SCANDALOSO che anche pagando un sacco di soldi di abbonamento ci si debba sorbire spot a raffica (una quindicina ogni volta nelle pause del Letterman show per esempio) AD ALTISSIMO VOLUME.
    MA I GARANTI SOVE SONO?????????

    1. Marcello Larosa

      Non so Sky ma lasciar vedere ai figli la striscia quotidiana di cartoni animati su Italia1 è un autentico lavaggio del cervello, una violenza mediatica a tutto volume….

    2. lanata achille

      i garanti ,sono momentaneamente
      assenti,riapriranno quando avranno finito
      di prendere ordini da Costanzo e Iva Zanicchi
      per la prossima puntata di “VIETATO VIETARE”

  136. salvatore arena

    Siccome per i gruppi o le aziende televisive tutti noi non siamo altro che merce di scambio, guardare la televisione non è ancora un diritto fondamentale del cittadino, e dopotutto ciò che conta sono i soldi per cui a nessuno interessa avere il palinsesto a servizio del cittadino, le soluzioni sono due: o spegni e non paghi il canone o abbonamento a chiccessia o subisci.

  137. alessandro pianelli

    Cari tutti
    unisco volentieri la mia voce a proposito di questo scondaloso bombardamento che chiunque abbia una tv accesa è costretto a subire!
    tralasciando i messaggi impliciti ed espliciti di ogni pubblicità che sicuramente condizionano i piu giovani e meno difesi, vorrei anchio CHE IL VOLUME DURANTE LA PUBBLICITà NON SI ALZASSE,
    è VERAMENTE SCANDALOSO CHE NEMMENO QUESTA PICCOLA COSA non VENGA RISPETTATA.
    grazie

  138. claudio molinari

    la pubblicità … è ormai essa stessa il prodotto.

    così dice Grillo, e ha ragione.
    infatti in alcuni casi la pubblicità fa più danni della produzione industriale.
    costi aggiuntivi caricati sui consumatori, ai quali non gliene frega niente di come si promuove una azienda ma devono pagare lo stesso – materiali (carta-cartone-plastiche-metalli) aggiunti alle confezioni solo come supporto al messaggio promozionale – abitudini nocive propagandate con immagini fortissime (consumismo, velocità scriteriata, uso di alcool, donne come oggetto sessuale, fast food invece di sani panini casalinghi ecc.). milioni di tonnellate di carta e inchiostri buttati prima nelle caselle di posta e poi al macero. le città e le campagne devastate da cartelloni giganteschi.
    su SKY c’è la pubblicità! non lo sapevo, ma nei documentari ce ne sono anche 3/4, poi c’è la pubblicità dei programmi – insomma non si scappa.
    d’altronde ormai il mercato della pubblicità televisiva supera i 5mila milioni di euro – Publitalia ringrazia Gasparri per l’ottimo appoggio legislativo.

    il vero messaggio dei pubblicitari è:
    NON CE NE FREGA NIENTE DI VOI CONSUMATORI NE’ DI QUESTO PIANETA

    l’unica risposta possibile dei consumatori si sente molto raramente, e mai in Italia:
    CI AVETE ROTTO I ********
    QUINDI NON COMPREREMO PIU’ I VOSTRI PRODOTTI
    FINCHE’ NON DIVENTATE RAGIONEVOLI

    confesso di essere molto pessimista

  139. GIandomenico Festa

    Vorrei solo fare una piccola osservazione:
    50 anni fa la televisione educava, insegnava, era un vero strumento di informazione al servizio del pubblico, dava contenuti
    Ad un certo punto sì è ritenuto che questa funzione fosse superflua, dal momento che la scuola avrebbe dovuto ricoprire la funzione educativa. Ciò di cui non ci si è accorti è che I RAGAZZI CONTINUANO A DARE PIU’ RETTA ALLA TELEVISIONE CHE AGLI INSEGNANTI; la mia ragazza insegna alle medie in una classe in cui gli studenti non imparano una mazza per il semplice fatto che tutta la loro attenzione, anche a scuola, è attirata da cantanti, vestiti e vari fighi della TV. Dovremmo riportare la TV ai tempi di Radio Scuola Elettra e mettere MTV in classe. Io personalmente sarei felicissimo di rinunciare alla mia libertà di intrattenimento in TV per tutelare coloro che hanno la mente tanto debole da assorbire qualunque str….ta purchè ottenuta per via catodica ( E NON SONO SOLO I RAGAZZI, MA ANCHE MOLTISSIMI ADULTI!!!! )Sono convinto che le nuove generazione assimilerebbero molti più concetti

  140. Paolo Crema

    Io da diverso tempo nella mia sala il computer ha sostituito la “vecchia” TV e per adesso, PALLADIUM permettendo (http://www.btre.it/Palladiumwarning2.htm), la tv la creo io per me e per i miei figli.

  141. Massimo Milan

    Io mi sono comprato un videregistratore digitale, di quelli con l’hard disk.
    Mi vedo tutte le trasmissioni che desidero in differita, e skippo la pubblicità a velocità supersonica.
    Risparmio tempo (sapeste quanto!!), e non mi incazzo più, sia per le interruzioni che per i contenuti….

  142. Luca Giurlè

    Cari lettori del blog vi scrivo per chiedervi una mano,sto organizzando un referendum è ho bisogno di alcune dritte di carattere burocratico.
    So che bisogna raccogliere 500mila firme accompagnate dal numero di carta d’identità quello che non so è come fare procedere burocraticamente intendo:
    bisogna pagare qualcosa x organizzare un referendum?,
    bisogna fare qualche richiesta al ministero dell’interno?,
    e in oltre ci vogliono dei moduli speciali o basta scriverne uno su excell?

    Insomma cose di questo tipo,
    Essendo un comune cittadino non sono a conoscenza di tali procedimenti vi sarei infinitamente grato se mi aiutaste scrivendomi su
    helloluke80@hotmail.it

    N.b. che si tratta di u referendum e non di una proposta di legge dunque devo per frza raccogliere 500mila firme e non 50mila!!Questo per il carattere costituzionale del referendum,su cosa verte lo diro’ in seguito,non ho intenzione di bruciarmi le carte qualcuno in parlamento potrebbe mettere i bastoni fra le ruote.

    Grazie a tutti anche a lei Grillo se si unirà …..
    Buona giornata a tutti Luca Giurleo

  143. D. Levi

    Ho tre figli, di 8, 6 e 4 anni. Non ho la televisione. E’ una questione di alternative ! Se le famiglie sanno dare delle valide alternative (e ce ne sono tantissime), la televisione non serve affatto. Anzi, diventa lo scarto che non trova né spazio né tempo, perchè privo di contenuto umano (in senso fisico, ma non solo). I bambini vanno tenuti alla larga da quello strumento che li ipnotizza ! (http://libri.bompiani.rcslibri.it/sclibro.php?isbn=45256456)
    Inoltre, basterebbe chiudere tutti il rubinetto, anche solo per un mese, e non servirebbe nemmeno arrabbiarsi per farsi rispettare. Mettiamoci tutti davanti ad un libro o alla radio e quelli non sapranno più cosa inventare! E noi ci avremo guadagnato in salute e fantasia.

  144. Andrea Canteri

    La storia della RAI e del suo MALEDETTO canone…

    Lo stato ha benpensato di fregarci!!!
    Il canone RAI è una tassa di possesso dell’apparecchio televisivo.
    Il brutto è che tutti i soldi vanno alla RAI che fa programmi al di sotto dei quello che versiamo.

    E’ una televisione pubblica?!?
    SI?!?

    Allora che inizino a togliere la pubblicità, visto che CI FANNO PAGARE un canone, che inizino a inserire persone a noi realmente gradite.
    In questo modo reti cosidette minori potranno essere veramente minori.
    Perchè non viene richiamato Beppe Grillo, Guzzanti, Funari e gente che ha fatto veramente la televissione?

    Ricordo nuovamente che se anche non allacciate la TV dovete pagare il canone grazie alla scappatoia trovata dai nostri DIPENDENTI!!!

    Andre

  145. Fabrizio Paraninfo

    Ma la cosa più spiacevole è anche che mandano in onda pubblicità e promo sbagliate. Mi spiegate perchè i miei bimbi insieme a Tom e Jerry devono vedere la pubblicità di Lost o di qualche thriller del sabato sera?

    1. Fabiano Visentin

      ITALIANI…..forse dopo gli americani il popolo piu ignorante al mondo:quanti di voi hanno studiato meno di 10 anni della loro vita ? Molti secondo me. Siete delle pecore ammaestrate che non fanno mai nulla per cambiare le cose.
      VEDETE LA FRANCIA , PER MOLTO MENO.
      IN SPAGNA , SI SONO CONTATTATI TRAMITE INTERNET ED IN 56 PIAZZE HANNO RECLAMATO IL DIRITTO ALLA CASA . SE I POLITICI NON SERVONO PER METTERE IN ATTO GLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE ,A CHE SERVONO ? DICONO BENE , NO ?
      SEMPRE SPAGNA :TRA ALICANTE E MURCIA DUE FABBRICHE DI SCARPE MESSE IN CRISI DAI CINESI:FANNO UNA MANIFESTAZIONE , FANNO LA SECONDA , VANNO A MADRID A RECLAMARE ALCUNI DI LORO , NESSUNO LI CONSIDERA : BRUCIANO LA FABBRICA AI CINESI , CONCORRENZA SLEALE ELIMINATA PER SEMPRE E LAVORO SALVO.

      COME VIVONO ALCUNI DI VOI SAREBBE UNA VERGOGNA IN QUALSIASI ALTRO STATO , SE NON AFRICANO DEL TERZO MONDO.
      MA SIETE TUTTI DEI GRAN COGLIONI ED I POLITICI HANNO RAGIONE , ANZI SE UN GIORNO FOSSI IO IN POLITICA VI TRATTEREI PEGGIO ANCORA !!!
      TANTO NESSUNO MAI FARA QUALCOSA…..GUARDATEVI E DISCUTETE DEL VOSTRO CALCIO , NATURALMENTE ANCHE QUESTO E SEMPRE STATO UNA TRUFFA.
      SEDETEVI IN DIECI MILIONI A GUARDARE MEDIASET O LA RAI E FATEVI RIMBECILLIRE ANCORA DI PIU : ” MA SI PUO ESSERE PIU IMBECILLI DI COME GIA LO SIETE VOI ITALIANI ? ”
      PENSO DI NO.

      UN ITALIANO ALL’ESTERO

      PS: L’ Italia oramai da anni e il paese ideale per : romeni , slavi e africani , lasciamogli il paese e vergognamoci per quello che ai figli abbiamo dato.

  146. amato massimo

    Caro beppe :

    Sono daccordo , la televisione dovrebbe essere libera da tutti questi messaggi subliminali e non che la pubblicita’ ci impone ogni giorno .
    Perdipiu’ anche i nostri figli ne subiscono le conseguenze e cio’ mi irrita molto .

    E vero , forse non e’ possibile vietare la tele ai propi figli , ma almeno bisognerebbe limitarne l’uso e da subito , senza aspettare che ne diventino schiavi .

    Un mio caro amico , ha escogitato questa soluzione , ha fatto in modo che il propio figlio(2 anni) abbia conosciuto la “scatola maledetta” in maniera diversa rispetto ai propi coetanei , infatti quando vuole vedere la tele , il padre lo ha abbituato non ai soliti cartoni trasmessi quotidianamente , ma alla visione di video musicali (bob marley , dire straits ,santana etc etc ) , ed a volte qualche cartone animato
    ma sempre in video cassetta e quindi “selezionato” , “intelligente” .

    Non so se e’ la soluzione giusta , certo e’ che le publicita’ non sa’ quasi cosa sono e la tele la vive molto diversamente rispetto alla maggior parte dei bambini della sua eta’ , che spesso ne fanno una malattia , ricevendo poi informazioni negative al contrario di quanto trasmette la visione di un concerto musicale .
    Forse questo non lo aiuta nel rapporto giornaliero con i coetanei , ma anche se non sono uno psicologo dell’infazia io penso di no !!!

    Purtroppo a volte l’unico modo per risovere una questione , e’ eliminarla alla radice !!!

    Ciao e grazie di esistere ……

  147. andrea mutti

    Se non ricordo male ai tempi dei miei genitori, CIOE’ QUANDO E’ NATA LA TELEVISIONE, venivano trasmessi i tg e il carosello. NON MI SEMBRA NIENTE DI PIU’. A insegnare qualcosa a tuo figlio ci pensa la scuola, a educare tuo figlio ci pensi TU, a far giocare tuo figlio basta un giocattolo (se opti per la playstation però sei proprio un povero pirla….). La tv è nata per la pubblicità e l’informazione. Per i film esistono i cinema!!! Non diamo alla televisione delle responsabilità che non le competono.
    CON I FIGLI PASSATECELO VOI IL TEMPO LIBERO!!!!

  148. giuliano cacudi

    Secondo me, la stupidità della gente, ha superato ogni limite. Riguardo proprio la pubblicità in televisione, osu quotidiani, o in altre parti, è una fregatura, che questi signori intelligenti e furbi, ci hanno imposto per anni, e noi l’abbiamo accettata, da buoni italiani, senza battere ciglio. La pubblicità, incide per il 70% sul costo del prodotto, quanti più prodotti pubblicizzati acqistiamo, più si ingrassano questi signori. Personalmente ho appurato, che si possono acquistare prodotti non pubblicizzati, a basso costo, e sono migliori di quelli che li pubblicizzano i vari campioni dello sport, attori di fama internazionale, percependo parcelle milionarie. Ci siamo mai chiesti il costo pella propaganda a carico di chi va?
    Meditiamo un momentino, e poi ne discutiamo.

  149. GianLuca Dollat

    [1/3] ==================== scempio della televisione
    Si puo’ rispondere in due tempi e tre puntate allo scempio televisivo contemporaneo.

    (I) Da un punto di vista umano :
    In casa vige il divieto assoluto di televisione durante i pasti.
    All’infuori dei pasti, il quarto d’ora di annunci pubblicitari ogni mezz’ora di trasmissione (o viceversa…) viene visionato col volume a zero -grazie scatoletta del telecomando ! Tanto i bambini hanno sperimentato a proprio danno che i prodotti pubblicizzati, acquistati poi nel locale supermercato, sono spesso di una qualita’ scadente : con questo piccolo passo e’ iniziata la loro l’educazione alla critica televisiva.
    Inoltre i bambini si addormentano con una storia raccontata dai genitori o, ora che sono un po’ piu’ grandicelli, leggendo.
    Infine vivendo presso una metropoli dove ci sono tante opportunita’ culturali e di svago all’infuori della televisione, portiamo i pargoli a spasso con noi, tempo libero permettendo, a scoprire l’universo di una grande e bella citta’.

  150. GianLuca Dollat

    [2/3] ==================== scempio della televisione

    (2) Da un punto di vista tecnico :
    I canali sia pubblici che privati fanno pena, dunque tanto vale visionare altre emittenti televisive.
    Guarda caso, su internet e con l’ADSL presso certi fornitori, sono disponibili oltre duecento canali televisivi trasmessi per via numerica di cui oltre la meta’ e’ gratis : ivi troviamo la RAI, i canali pubblici di tutta Europa, Russia compresa, i canali di informazione americani, i canali pubblici dell’area del Mediterraneo (Grecia, Turchia, Libano, Egitto, Malta, Tunisia, Algeria, Marocco), le tv cinesi (continente, Taiwan), giapponesi, coreane… Insomma mezzo mondo a portata di dita (sulla tastiera dei computers collegati con internet).
    La cosa strana e’ che il modem restituisce (oltre al collegamento internet ed alla telefonia gratis) la televisione sotto forma di segnale analogico. Per questione di protezione di presunti diritti numerici, il segnale televisivo e’ prima numerizzato per la trasmissione via ADSL, poi ritrasformato all’interno del modem in segnale analogico. In pratica si potrebbe trafficare il modem per recuperare direttamente il segnale numerico ma… prudenza con l’elettronica. Un computer con sistema operativo Linux dotato di una scheda di acquisizione TV ne fa’ le veci e funge da videoregistratore numerico. Meglio evitare MS-Windows in questo campo che fa’ la spia per il caro Bill e la masnada dei “titolari” di “diritti numerici” (musica e film).
    Da questo punto in poi, con la televisione numerica e’ possibile :
    – scegliere liberamente fra’ tanti canali disponibili,
    – registrare direttamente sul computer quanto interessa, sia da un singolo canale oppure da quattro o otto canali in simultanea,
    – dalle emissioni registrate, togliere gli scempi pubblicitari,
    – registrare definitivamente le emissioni che si vuole conservare o toglierle di mezzo.

  151. GianLuca Dollat

    [3/3] ==================== scempio della televisione

    Grazie all’ausilio della tecnologia, la televisione diventa un media come un libro o un giornale : si sceglie il momento in cui leggere/visionare detto media, si percorre un emissione come si sfoglia un libro, si ripone sullo scaffale o si butta nel cestino dei rifiuti ( /dev/null con Linux) come il giornale quando e’ stato letto.
    Tempo permettendo, si potrebbero ri-elaborare le immaggini televisive ; ci vogliono capacita’ professionali ancora non comuni di grafico del cinema o della televisione -coloro che realizzano gli effetti speciali nei films e negli spots pubblicitari- ma sarebbe divertente, per esempio, togliere dagli incontri sportivi i cartelloni pubblicitari !
    Non si tratta di fantascienza : e’ possibilissimo con softwares liberi. OK, OK, non tutti sono smanettoni o maghi dei computers. Ma cercate un po’ intorno a voi dei LUGs (Linux Users Group) ; poi con un investimento minimo guadagnerete una liberta’ insospettata, questa liberta’ che i mercanti vogliono circoscrivere alla finta “libera scelta” del consumatore.
    Quanto costa ?
    – abbonamento internet/telefonia/televisione = euro 29,99 mensili (trenta euro meno un centesimo),
    – computer = euro 50-100 (dai cinquanta ai cento euro) un computer di tipo pentium3-800, presso brokers che recuperano quanto le grosse aziende buttano via dopo 3 anni,
    – scheda di acquisizione video = 30-50 euro (dai trenta ai cinquanta euro),
    – dischi rigidi : quanti vi servono, un’ora di emissione occupa grosso modo spazio equivalente a 20 GB (venti gigabytes),
    – linux e softwares liberi = gratis
    Il nome del fornitore internet ? Free, e’ francese (www.free.fr).

  152. Luigi Masini

    Non è vero che la televisione non è un problema! E’ un grosso problema sociale! Ciascun individuo (compreso il sottoscritto) è continuamente influenzato (anche se non “ne fa uso”) da questo trabiccolo che pubblicizza se stesso e che purtroppo condiziona la vita di tutti!
    Al di la della politica, è molto pericoloso che qualcuno possieda parte di questo trabiccolo! Chiunque ci può condizionare continuamente senza che noi ce ne rendiamo neanche conto!

    Per favore ITALIANI SVEGLIATEVI!!!
    RAGIONATE con la VOSTRA TESTA per UNA VOLTA!!!!!
    PS:questo la televisione non ve lo dirà mai!!!

  153. monica marrazzo

    Credo che un po’ d’impegno da parte nostra facendo la parte dei”cattivi” agli occhi dei ns figli, sia appagante, se non altro evitiamo di ica…rci con il sistema.Nel mondo ideale esiste una legge in merito allo sforamento delle pubblicità, ma viviamo in Italia e se non paghiamo il canone per protesta,qualcuno lo tramuta in “tassa di possesso” e così…siamo punto e capo.
    Grazie

  154. Roberto Carpi

    Signori, la migliore arma rimane sempre il telecomando; migliore ancora è l’interruttore di accensione. Spegnamole tutte, riaccendiamo i nostri cervelli e parliamo con i nostri figli. Non permettiamo siano altri a farlo. Mai.

  155. Emiliana Di Carlo

    amici carissimi
    io ho un metodo che mi fa sentire bene!
    togliete il volume quando c’è la pubblicità: potrete cogliere l’occasione di fare domande brevi ma importanti al resto della famiglia, frasi che molto spesso sono messe da parte come se fossero scontate.
    Tipo: “com’è andata la giornata?” oppure “alti e bassi della giornata?” “che avete combinato oggi?”…
    sarà che sono stata sola tanto tempo e rivedere i miei genitori in casa mi fa venire voglia di parlare,
    ma anche voi provate a porre piccole domande in quel breve lasso di tempo in cui avrete messo il volume basso: non avrete sentito la pubblicità e vi sentirete tornare all’umanità 🙂
    provare per credere!

  156. Tiziano Miani

    Spesso gli spot pubblicitari sono più intelligenti dei programmi interrotti per propinare prodotti.

    Accade che gli spot vengano parzialmente censurati, vedasi il recente caso di R. Siffredi: evidentemente alcune persone, che fanno parte di associazioni a sfondo moralista, passano il tempo a masturbare il telecomando alla ricerca di pubblicità “fuorviante”. E poi ci ritroviamo le (ex) pornostar ospiti a talk-shows, e nessuno dice nulla: tutta la televisione è una farsa, è una distorsione della realtà. Ma evidentemente molti prendono tutto per vero. I più deboli son i bambini (anche quelli anagraficamente sopra i trenta), e i genitori dovrebbero…

    Non ci resta che attendere la -molto probabile- diffusione del nuovo sistema telecomando-televisore, che inibisce la possibilità di cambiar canale durante la pubblicità. Amen.

    P.S. A proposito di “informazione”: perché la pubblicità non parla dello zaino ecologico dell’acqua in bottiglia?

  157. Daniele Demartini

    Bravo son pienamente d’accordo non è colpa della TV o della Pubblicità, ma delle persone che impegnano il loro tempo malamente

  158. franco porta

    Egr. sig. GRILLO
    il problema della pubblicità televisiva e non , personalmente l’ho superato facendo questo.
    NON edo la TV quando mangio, cerco di vedere SOLO programma “intelligenti” e appena inizia uno spot, salto su altri canali.
    Capisco che vivere in un paese Occidentale e Evoluto, bisogna soportare anche questo , però con un pò di buona volontà si può evitare il brutto fra cui molta pubblicità
    Grazie e cordiali saluti
    Franco

  159. Marco Naccini

    io sono per convincere le persone di tutti i sessi ed età a ridurre l’uso della televisione come intrettenimento. Cioè deve essere sostituita da : dialogo in famiglia e con le persone, giornali per l’informazione, libri per la cultura, una boccata di aria fresca.

  160. Umberto Gabri

    anche noi abbiamo la regola che a tavola niente tv. a tavola si mangia, si parla con un pò di buona musica di sottofondo.
    con 3 figli, di cui 2 gemelli di 1 anno e mezzo, purtroppo quando mia figlia più grande di 5 anni mi chiede di vedere la tv (cartoni animati) per il poco tempo a disposizione e le troppe cose da fare non riesco a dirle, come vorrei, “no, giochiamo insieme invece” o “leggiamo insieme un libro”. Però sono fiducioso, questo momento arriverà e riscopriremo insieme la bellezza del gioco, della lettura o della musica.
    Voglio far capire ai miei figli che la tv rende stupidi !

  161. cristina dondi

    Abbiamo tutti una vita così stressante e la televisione, che dovrebbe essere un rilassamento
    ……..ci stressa sempre più.
    Per quanto riguarda la nostra famiglia (non abbiamo figli) abbiamo adottato un sistema che un
    po’ ci aiuta: è difficilissimo che compriamo i prodotti più pubblicizzati alla tv (qualche volta
    capita .. ma raramente)e al di fuori dei telegiornali, quando ci interessa un programma lo
    registriamo … così quando lo guardiamo saltiamo
    la pubblicità ! Se qualcuno conosce un modo migliore … siamo disponibili ad imparare !!!

  162. raffaela piscopo

    Non sono particolarmente d’accordo a demolizzare la pubblicità,ce ne anche di quella buona……purtroppo si fà di un’erba un fascio…..

    1. luca bertocchi

      Non tutta la pubblicità è cattiva, però accendi su italia 1 tra l’una e mezza e le 6 di sera, l’orario dove vanno in onda i cartoni animati.
      Quale pubblicità di quelle salveresti?

  163. Adryana Mori

    Mi fate sinceramente paura!
    Tutto quello che sto leggendo mi dà la sensazione di avere di fronte persone che davanti ad un problema preferiscono ignorarlo:spengo la televisione!
    Personalmente guardo poko la tv, ma la guardo…e mi ritengo capace di scegliere! Grazie mamma:=)

  164. caterina maiani

    OGGI GIORNO CON LE MOLTEPLICI POSSIBILITA’ DI SCELTA SU QUALE TV A PAGAMENTO GUARDARE E’ POSSIBILE CHE NESSUNO SI RIBELLI ALLA TASSA OBBLIGATORIA SUL CANONE RAI???

    1. Nicola Del Testa

      Ma quale molteplice scelta? Sky e digitale terrestre ti sembrano una “molteplice scelta”?
      E’ come poter scegliere con quale attrezzo poter essere sodomizzato. Buona scelta a tutti.

  165. beatrice nunzi

    sono mamma con medesimo problema e PERFETTAMENTE d’accordo, tutti si riempiono la bocca di famiglia, tutela dei mInori, fasce protette – CI PRENDONO IN GIRO IN CONTINUAZIONE O PENSANO CHE SIAMO TUTTI CRETINI -SIAMO STUFI E DOVREMMO POTERLO DIRE A CHI DECIDE E A CHI FA APPLICARE LE REGOLE! POSSIAMO RACCOGLIERE DELLE FIRME E MANDARLE, CHE SO, A QUALCHE AUTORITà DI VIGILANZA EUROPEA O MAGARI ANCHE AL NUOVO PRES.DELLA REPUBBLICA?

  166. paolo tullo

    io per tutti gli spot non riesco piu a guardare la televisione

  167. Gianpiero Romano

    Che Tristezza…
    incredibile
    sono riusciti a separare
    dominio assoluto

    http://fuocoamare.blogspot.com/2006/05/che-tristezza_17.html

  168. Silvio Petitto

    L’altra sera sono stato “cazziato” da mio figlio perchè avevo cambiato canale durante la pubblicità; poco dopo l’ho rifatto, stessa scena e per non creare tensione ho rimesso la pubblicità. Appena mi sono accorto che mio figlio sapeva tutti i stacchetti musicali e le battute mi sono dato del pirla ed è partito uno scapellotto a mio figlio…e giù casino…
    Mi sono ridato del pirla perchè ho capito che forse è meglio “punire” i mandanti di questo lavaggio del cervello, nel loro portafoglio….

    1. mirko gulo

      olevo dire che adesso e dientato impossbile anche guardare un film infati ogni 5 minuti si viene bombardati dagli spot . di questo passo diventerà imposibile anche guardare la televisione

  169. marco gallo

    Caro Grillo cari lettori,
    e’ tutto vero quello che si dice sulla pubblicita’ in TV, e di quanto male faccia,
    io vorrei solo portare alla Vostra attenzione il fatto che almeno quella la possiamo spegnere,
    nei giornali possiamo voltare pagina e non vedere tutto l’inutile pubblicitario, in altre parole ci viene data una possibilita’!
    Ma avete pensato a tutta la pubblicita’ che c’e’ per le strade del nostro paese e quanto questa deturpa il nostro territorio?
    Per non parlare della campagna elettorale di questi giorni con tutti quei faccioni bestiali.
    Basta andare un po’ per le strade di campagna (ove non e’conveniente affigere cartelloni pubblicitari) oppure all’estero, ed avvertire uno strano senso di pace, anche solo visiva.
    Tutti sappiamo che le spese pubblicitarie sono detraibili dalle tasse, e fino a che non si cambia questo, non c’e’ speranza di vedere ridotto questo scempio.
    Pensate che sono un illuso se spero ce il nuovo Governo sappia cogliere questi disagi e con pochissimo impegno economico avere un risultato di grande effetto?
    Grazie dell’opportunita’ di questo blog
    marcogallo

    1. claudio florio

      Mi dispiace per te, ma sei un’illuso. Come lo sono del resto anch’io! Perchè non contiamo nulla, e quelli che sono al potere (anche quelli di prima, anzi peggio) non hanno abbastanza coraggio perchè è come fare una rivoluzione. Ma le rivoluzioni partono sempre dal basso… Molto dal basso. Cioè da noi semplici burattini che però, a differenza di quelli veri, abbiamo la possibilità di strappare quei fili…… Se lo vogliamo. Un saluto sincero Sr. Illuso 🙂

  170. elena chioato

    finalmente ne hai parlato.
    A mali estremi, estremi rimedi.
    io odio la pubblicità.
    Per me è uno scempio, un condizionamento, un plagio, la distruzione della testa della gente.

    Per me si dovrebbe abolire da tutte le tv.
    Chissenefrega dei posti di lavoro di questi assassini che vivono banchettando coi neuroni della gente. Che vadano a zappare.
    Sarebe sempre troppo tardi.

    ciao beppe.
    grazie.
    Secondo me stai diventando troppo comunista oltre che anarchico, stai attento perchè ci sarà di sicuro qualcuno che cercherà di farti tacere ancora di più di quanto non abbiano già fatto. Noi “preghiamo” per te. Noi ci siamo.

  171. Silvia Zuccaro

    sono madre di quattro bimbi e a casa nostra tavola si mangia e non si guarda la tv. però anzichè censurare i programmi preferisco vedere con i miei figli i programmi che a loro piacciono, compresi quelli che a me fanno schifo, perchè preferisco capire il motivo per cui a loro piacciono tanto e offrirgli la possibilità di riflettere insieme su quello scelgono. poi insieme ci vediamo anche tanti documentari, l’importante è che imparino a ragionare con la loro testa non solo quando la televisione è spenta ma anche (e aopratutto) quando è accesa

  172. fabrizio genco

    Caro amico a casa mia ho risolto qualsiasi discussione con il codice di sicurezza bambini che ci permette di gestire la televisione e facendo scegliere solo a noi adulti cosa può entrare a casa nostra; a casa mia il canale preferito è rai tre con qualche eccezione per striscia la notizia, e anche i nostri figli ormai si sono abituati a un tipo di televisione più impegnata e quando assapori il meglio è difficile poi che ti piaccia il peggio, abbiamo cercato di curare anche questo aspetto dell’educazione dei nostri figli…e poi a casa nostra siamo in quattro ma c’è solo una tv

  173. Paolo Molino

    Beh! Io ho in parte risolto ed ho fatto così:
    1] – A tavola mentre si mangia non si accende mai la TV e si parla tra di noi.
    2] – Ho preso il telecomando e con gli appositi pulsanti ho cancellato le TV Mediaset, tutte le TV commerciali e Rete 1 ed ho lasciato solo Rete 2 (con molti dubbi), Rete 3 e la 7.
    Dopo un po’ di giorni mie figlie si sono abituate e non ci sono più stati problemi.
    Se però parlo di quello che ho fatto con gli amici, mi guardano come se fossi un marziano, se non un deficiente.
    Peggio per loro.

    Paolo

  174. Bruna floris

    Caro Marcel, fai come abbiamo fatto io e mio marito, noi abbiamo eliminato la televisione dalla cucina e finalmente abbiamo riscoperto il piacere di sederci a tavola e poter parlare…
    Non pensare che sia difficile, i musi lunghi dei tuoi figli dureranno al massimo per due giorni, ma pensa ai benefici… abbiamo così poco tempo da dedicare ai nostri figli, sfruttiamolo.
    Bruna

  175. carlo pederzoli

    ieri ho visto il film tv sulle nuove br e sugli omicidi di d’antona e biagi: ogni 5 minuti di film c’erano altri 5 minuti di pubblicita’!
    l’avete notato anche voi?
    a me ha fatto venire il voltastomaco!

  176. Andrea Gardini

    Cari amici, ricordo a tutti una battuta bellissima di Eduardo De Filippo.
    Gli telefonò un giornalista della RAI, allora unica televisione pubblica e pagata con il canone e con carosello come unica pubblicità.
    Il giornalista gli disse: ” pronto, Maestro? qui é la televisione….” Eduardo rispose: ” Un momento, prego, le passo o’ frigorifero…..”
    Usiamola come si usa un elettrodomestico: quando serve veramente e non facciamone un feticcio: se sta accesa con i ragazzi a guardare le sciocchezze della pubbicità la responsabiità é di noi genitori. Semplice e chiaro. Il messaggio – lo dico da pediatra – sul suo uso – va dato da 0 a tre anni. Poi é già dipendenza indotta da noi genitori. Uomo avvisato…..

    1. rudi segalini

      Il tuo commento mi ha fatto tornare alla mente Gianfranco Funari, il primo conduttore che io avessi mai sentito dire che “la tv è un elettrodomestico” durante una sua trasmissione. Ancora non ho capito se fosse un monito o un consiglio spassionato. O che altro?
      Alla prossima occasione,

      r.

  177. roberta ratti

    Per fortuna si è risollevato il problema della chiassosa pubblicità in televisione. A che serve fare le leggi, se poi non vengono applicate? Censuro in automatico la pubblicità, ormai è un meccanismo acquisito. Non vedo la maggior parte delle fiction recitate spesso peggio di una filodrammatica di dilettanti, ma il problema non è tanto per noi adulti capaci di intendere – non tutti – ma per i ragazzi che “bevono” soprattutto la pubblicità. Se devi fare un regalo ad un bambino è già imbonito a dovere e sa cosa vuole tra i vari prodotti che la pubblicità gli offre. E’ molto triste perchè non sarà un adulto critico e che saprà scegliere il meglio. Continuerà a “bere”. In tutto ciò, i genitori dove stanno? Sanno che i bambini devono essere educati o si limitano ad allevarli come polli in batteria?

  178. liliana cattaruzza

    madre di due bimbe 8 e 13 anni- ho sempre messo regole chiare e inflessibili per vedere la tv: le trasmissioni preferite, cartoni e telefilm, si registrano e si vedono più tardi saltando tutta la pubblicità. max un’ora al dì. niente grande fratello, fattorie, isole e vaccate simili. niente Amici,poste per te, reality vari. Quando si invitano amichette la regola è che non si vede la tv con loro ma si gioca. Mia figlia dice che non siamo una famiglia ma un esercito…. intanto ama molto anche leggere libri e fare altro. ci si deve tutelare dal male della tv. e io faccio così. buona vita a tutti.
    liliana

  179. Grosso Bankiere

    Dai casaleggio non censurate la parola S I G N O R A G G I O.

  180. salvatore cozzolino

    Allora:ma quale tv??ce una tv??se voglio vedere i mondiali di nuoto devo mettere il satellite,se voglio vedere i telefilm devo avere il digitale terrestre,e i mondiali di calcio??ma sky naturalmente!!!e poi la rai vuole il canone…ripeto:ma quale tv…???…

  181. alessandro vettori

    Nel mio piccolo ho aperto un blog dove cerco di affrontare proprio questo problema
    http://www.malevisione.splinder.com,

  182. stefano masetti

    Lei che è abbastanza preparato,pensa che sia la persona che lo rappresenta e il ministero stesso della famiglia possano essere compatibili? Francamente desidererei che fosse abolito e che la “nuova ” ministra lasciasse un incarico così delicato e che non le si addice.

  183. dario solinas

    Chi può, faccia come me, non le veda.

  184. Milko Merloni

    So che é dura ma l’ unico potere che abbiamo é quello di spegnerla.
    Proviamo a spegnere la TV, in massa sarebbe bellissimo!!!
    Ciao, Milko.

  185. CLAUDIO CACI

    RISPONDO A MAURIZIO SAREBBE BELLO FARE UNA TELEVISIONE TUTTA NOSTRA COSI POTREMMO DIRE LA VERITA SU COME STANNO LE COSE.RISPONDO ANCHE A QUELLI CHE NON GUARDANO LA TELEVISIONE.LA TELEVISIONE E IL MEZZO PIU POTENTE PER AVERE INFORMAZIONE E CONOSCENZA E COSI ANCHE INTERNET RADIO ECC…. STA A NOI CAPIRE CIO CHE E SPAZZATURA O NO E IN TAL CASO AVERE IL CORAGGIO DI PUNTARE IL DITO E CONDANNARE I GIORNALISTI O I CONDUTTORI CHE TI DICONO MEZZE VERITA PERCHE STANNO SOTTO IL CAPELLO DI QUANCUNO.PENSO ANCHE CHE GLI ITALIANI NON FACCIAMO ALTRO CHE LAMENTARCI MA NON ABBIAMO IL CORAGGIO DI LOTTARE PER CAMBIARE LE COSE.P.S. BEPPE SEI GRANDE ALMENO TU QUEL CORAGGIO C’è L’HAI

  186. Gianluigi Caldari

    Dato che la pubblicità ci ammorba la nostra tv perchè non imporre che sulle etichette e sui prodotti oltre che tutte le indicazioni e gli ingedienti sia indicato anche il costo della promozione. Negli hard discount trovo prodotti non
    pubblicizzati che a volte sono migliori dei blasonati degli spot tv. Forse allora ci renderemo conto che oltre il danno anche la beffa. Altrimenti basterebbe boicottare i prodotti dei commercial per vedere cosa accadrebbe. Hai visto quelli dell’auto ti rincoglioniscono, i profumi demenziali,i giocattoli da paura,i vari prodotti alimentari da urlooooo,la telefonia fissa e mobile da manicomio e i testimonials da milioni di euro. Ciao e a presto

  187. Angelo Pietrobon

    Caro collega papà,
    anch’io ho tre figli, e per fortuna da sempre in casa nostra la Tv se n’è sempre rimasta nel salotto e basta, ed è sempre stata accesa soltanto quando c’è stato veramente qualcosa da VEDERE, qualche programma che aveva qualcosa da DIRE, rari certo ma a volte capita…
    Poi è arrivata la scuola con i suoi Hamtaro, e i suoi John Sina (si scrive così?boh!)…e la Tv è entrata in casa nostra utilizzando l’altra porta, quella del gruppo, e del “voglio essere come gli altri”…ma sai c’è un abisso di piacere tra le trottole giapponesi, e Lupo Lucio che scorazza nel Fantabosco di Raiclick a qualsiasi ora vuoi, anche dopo due faticose ore di altalena e palloni…e che un po’ di ALTRATVSENZAPUBBLICITA’ c’è già i bambini lo imparano prima di noi, che neanche ci accorgiamo delle litanie di Cocuzza mentre stiamo preparando la cena…
    QUALCHE ALTRA TV C’E’ GIA’…E’ QUELLA CHE SPEGNI SE NON HA NIENTE DA DIRE!
    E QUESTO I BAMBINI LO IMPARANO SUBITO SE SEI TU A FARLO PER PRIMO!!!
    Ciao, e buon lavoro collega Papà.

  188. carlo giammarco

    concordo, ma vorrei soffermarmi sul problema del volume di emissione della pubblicità.
    nei miei verdi anni le calde notti romane erano spesso turbate da urla agghiaccianti prorompenti dalle finestre spalancate.la cosa più assurda e che nell’intervallo del film responsabile dello shoc acustico, si era invitati a moderare il volume del tv e minacciati delle sanzioni ecc ecc. divertente, vero? solo dopo alcuni anni hanno capito che un urlo è un urlo anche se trasmesso a volume costante.per la pubblicità è diverso.l’aggressione è intenzionale e premeditata,ma…immagino che la reazione comune sia il ricorso al telecomando,prima che qualcuno ti chieda cortesemente se sei diventato sordo. se poi non lo hai a portata di mano,concepisci una irreversibile avversione per il prodotto pubblicizzato. in emtrambi i casi sembra insensato acquistare spazi pubblicitari apparentemente così controproducenti, ma certo mi sbaglio e gli esperti sanno che la maggioranza ama essere violentata.quello che a me piacerebbe sapere ,è se esiste una legge contro questo tipo di aggressioni acustiche (con violazione di domicilio!?)che consentisse ad un volenteroso studio legale diintraprendere un’ azione efficace. lorca

  189. Graziano Quartucci

    Abbiamo eliminato il disgustoso apparecchio nel lontano 1994 e non ne sentiamo la mancanza, anzi….
    ho 4 figlii con cui a cena si può anche parlare, un bel monitor da 32 collegato al pc e ad internet per avere qualche informazione fresca e vedere i film che affitto al videoclub
    nessun pentimento
    assolutamente da provare
    la tv è come il fumo, nuoce gravemente alla salute, ma si può smettere……
    rottamate almeno antenne e parabole!

  190. diego labonia

    bisogna avere il coraggio di non avere la televisione in casa, di non accenderla, ma di averci collegato solo un semplice dvd per vedere assolutamente solo quello che ci pare e piace. abituare noi e i nostri figli a possedere le macchine e non a farsi possedere è uno dei primi insegnamenti da portare avanti a spada tratta se si vuole cambiare la televisione. non siamo direttori artistici di emittenti, non siamo programmatori esecutivi televisivi, non siamo produttori e neanche direttori commerciali della televisione, siamo semplici consumatori e quindi l’unica arma che abbiamo è non consumare un prodotto che non ci piace e che fa male….è semplice!
    per non intossicare i nostri figli è fondamentale disintossicarci da questo che oramai è diventato un male ed una usanza praticamente inutile.
    al giorno d’oggi si può riscoprire la radio o avventurarsi in internet per scoprire che ci sono mezzi che hanno potenzialità di gran lunga superiori alla vecchia e desueta tv.
    diego labonia

  191. Ruggiero Losciale

    caro chi si lamenta della tv,
    ho cambiato casa nel lontano 1997.
    tra le tante decisioni c’è stata quella di non mettere il televisore nel posto in cui si pranza.
    siamo una famiglia di 4 figlie e 2 genitori che sopravvivono.
    in casa mia c’è di tutto: pianoforte, flauti,lettori mp3, pc sempre acceso collegato ad internet ma il televisore no. Quello funziona pochissimo.
    adesso che è arrivata l’estate pranziamo in terrazzo. Parliamo e litighiamo su tutto senza tv.
    Ruggiero

  192. enrico bosco

    DIMENTICAVO!!!

    La pubblicita’ dovrebbe essere un modo per far conoscere un determinato prodotto al pubblico.
    Il problema e’ che nessuno ha mai imposto di dire la VERITA’ COMPLETA,senza omettere dettagli.
    Quindi la pubblicita’ e’ diventata solo un modo per dire BUGIE su di un prodotto, omettendo tutti i lati negativi e risaltando quelli positivi.
    Non e’ informazione…e’ PUBBLICITA’, un modo LEGALE per vendere prodotti di cui il compratore NON CONOSCE AFFATTO LE REALI CARATTERISTICHE MA SOLO QUELLO CHE IL VENDITORE VUOLE FARGLI VEDERE.
    Se la pubblicita’ fosse intesa come un mezzo per favorire il compratore, per aiutarlo nella scelta del prodotto, avrebeb toni assai diversi.
    Perche’ non si fa della INFORMAZIONE PUBBILICITARIA?! Dove si parla dei prodotti per quello che SONO REALMENTE e non per quello che VOGLIONO FARCI CREDERE CHE SIANO?
    Moltissimi prodotti li eviteremmo come la peste SE sapessimo TUTTO QUELLO CHE DOVREMMO SAPERE su di essi.

    1. carmen daniela nedelcu

      Ciao,
      Prova pensare che sulla televisione sai tutto quello che si possa sapere e ancora la guardi…
      Ti posso dire che io vivo da due anni senza. Ascolto tanto Rai 3 e mi diverto in tanti altri modi.
      Ricorda di essere grande e responsabile della tua vita e di quella del tuo figlio. Tanto snervamento non serve. Devi diventare LIBERO, fare delle SCELTE PERSONALI.
      Tanti auguri!
      P.S.: “Il caffé è un piacere, se non è buono che piacere è?”

  193. Marco Ferri

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    http://www.perunaltratv.it/

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  194. Stefano Cherchi

    Beh, un genitore che confessa candidamente di avere dei figli drogati di TV e non arriva a immaginare la più semplice delle soluzioni, un po’ mi fa prudere le mani… Poi ognuno avrà pure le sue ragioni, ma caro Genitore… SPEGNILA. Punto e basta. A tavola si guarda al massimo il TG, se proprio non hai fatto in tempo a documentarti sull’attualità in altri modi. E per il bene e la crescita intellettuale dei tuoi figli, il mondo è pieno di stimoli ben più edificanti di quelli che possono passare attraverso la SilvioVisione. Quattro chiacchiere con papà, un bel libro, un giornale di attualità, persino un buon fumetto. Di nuovo: non lamentarti. SPEGNILA. Basta un tasto.

    1. Manu Bianchi

      Scommetto che pontifica da single….

    2. alessandra chesi

      hahaha……che genio! Mancavi solo tu , grazie di esistere hehehehehe…..i casi sono due: o non hai figli o i tuoi sono rinc….almeno quanto te.

  195. Stefano Cherchi

    Beh, un genitore che confessa candidamente di avere dei figli drogati di TV e non arriva a immaginare la più semplice delle soluzioni, un po’ mi fa prudere le mani… Poi ognuno avrà pure le sue ragioni, ma caro Genitore… SPEGNILA. Punto e basta. A tavola si guarda al massimo il TG, se proprio non hai fatto in tempo a documentarti sull’attualità in altri modi. E per il bene e la crescita intellettuale dei tuoi figli, il mondo è pieno di stimoli ben più edificanti di quelli che possono passare attraverso la SilvioVisione. Quattro chiacchiere con papà, un bel libro, un giornale di attualità, persino un buon fumetto. Di nuovo: non lamentarti. SPEGNILA. Basta un tasto.

    1. Gianluca Aiello

      Non è facile. Molto spesso anche il genitore ha bisogno di vedere la TV.

  196. Stefano Cherchi

    Beh, un genitore che confessa candidamente di avere dei figli drogati di TV e non arriva a immaginare la più semplice delle soluzioni, un po’ mi fa prudere le mani… Poi ognuno avrà pure le sue ragioni, ma caro Genitore… SPEGNILA. Punto e basta. A tavola si guarda al massimo il TG, se proprio non hai fatto in tempo a documentarti sull’attualità in altri modi. E per il bene e la crescita intellettuale dei tuoi figli, il mondo è pieno di stimoli ben più edificanti di quelli che possono passare attraverso la SilvioVisione. Quattro chiacchiere con papà, un bel libro, un giornale di attualità, persino un buon fumetto. Di nuovo: non lamentarti. SPEGNILA. Basta un tasto.

  197. enrico bosco

    Ci sono alcune considerazioni da fare:

    1)La tv DI STATO dovrebbe pensare principalmente a far CRESCERE gli italiani, a dare loro informazioni PULITE e a pensare come comunicare con loro per fargli utilizzare MEGLIO il tempo libero, per chi ne ha.

    2)Le tv PRIVATE, per definizione, svolgono un ruolo diverso, danno GRATIS (a patto di vessarti,rovinarti la salute mentale e fisica) la possibilita’ di vedere una marea di PUTTANATE che hanno un unico scopo:far vedere le pubblicita’.

    3)la RAI,salvo un canale, fa la stessa cosa, offre programmi a volte persino peggiori di quelli delle tv private e pretende anche il CANONE che altri non e’ che un PIZZO legalizzato.

    Ma perche’ dovremmo pagare? Perche’ DOBBIAMO,pena il multone, smenare soldi faticosamente accantonati per NON vedere altro che cavolate?
    Darei il canone solo se esistesse RAI TRE e basta.
    Se si desidera perdere tempo e farsi lobotomizzare ci sono le tv private.
    Se si vogliono trovare notizie degne di considerazione si va sulla rete delle reti, per chi puo’ e sino a quando ce lo permettono!

    PS:per darsi un contegno, anche le tv private mettono qualche cosa di serio in giro…ma e’ solo per non farla proprio sporca sporca.

  198. Alessandro De Bellis

    —————– OFF TOPIC ———————-
    Petizione europea promossa dall’europarlamentare svedese Cecilia Malmström: http://www.oneseat.eu/

    (firmate con Cognome e Nome. Obiettivo: arrivare a 1 milione di firme)

    La sede del Parlamento Europeo dovrebbe essere Bruxelles
    Al contribuente europeo costa all’incirca 200 milioni di euro lo spostamento del Parlamento da Bruxelles (Belgio) a Strasburgo (Francia). In quanto cittadino europeo richiedo che la sola sede del Parlmamento sia Bruxelles.

    Join 73748 other european citizens in signing the petition!

    http://www.oneseat.eu/

  199. Paki Poli

    Ma perchè non creano spot pubblicitari che descrivano per bene il prodotto che le aziende desiderano vendere, almeno l’utente finale sa a cosa va incontro!!!

    Cosa vorrà significare due chiappe e due tette al vento per vendere un paio di calze!!!???

    Mah!!!

    Devi vendere un televisore:

    voglio le caratteristiche :

    Risoluzione
    Contrasto
    Luminosità
    Costo
    Consumo
    Durata….etc etc…

    Voglio cose utili non baggianate che non hanno nulla a che vedere col prodotto!!!!

  200. Monica Imperatore

    Caro genitore inca…to, esiste la soluzione ai litigi provocati dalla tv: l’eliminazione della stessa. Noi in particolare abbiamo deciso di non accenderla durante i pasti in comune, di abbonarci alla tv satellitare (ma non è tutto oro quello che luccica) per avere un certo controllo di ciò che guardano i nostri figli. Ti consigliamo di cambiare baby-sitter!
    Quello che ci propone la tv “generalista”, francamente, è indecente e la pubblicità paga questa indecenza.

    1. Dario Del Giudice

      Non tutti possono permettersi la tv satellitare…

  201. Paola Bassi

    A proposito di Paola Bassi, volevo informare gli ospiti del blog che quella che sta circolando in questi ultimi post è solo un misero clone.

    Facile da capire per chi la conosce, ma a scanso di equivoci volevo puntualizzarlo.

    Annamaria Farina 22.05.06 20:45
    *******************************

    Grazie Annamaria!! mi scuso con i lettori che hanno risposto.. al clone nel pomeriggio di oggi.

    Il fatto che qualcuno affermi delle cose e non abbia il coraggio non solo di firmarle, ma addirittura si appropri del nome di qualcun altro la dice lunga su alcuni soggetti che si aggirano per il blog.
    Se qualcuno avesse dimenticato la settimana prossima si vota..

  202. salvatore assenzio

    salve una sola cosa molto semplice : si e’ verissimo che la tv ci aliena, ma da ragazzo di 24 anni cresciuto nell’epoca della piena espansione della televisione e del computer, posso dire che se si riceve un’educazione e un’attenzione adeguata questi due bellissimi mass-media possono fare da completamento e interagire nella formazione culturale. Ma se il genitore (come vedo fanno moltissimi) x scrollarsi di dosso il peso dei figli lo mette sin da piccolo davanti ad una tv o ad un videogioco xke’ cosi’ sta calmo e non fa casino x casa, ecco che e’ colpa pure sua!!!
    Xke’ nn gli comprate piu’ i lego?E il meccano? E i colori x disegnare sul muro della propria stanza? La bicicletta? Mi ricordo che erano cose x me sacre, infatti ancora oggi guai a chi mi tocca quei magici mattoncini con i quali creavo il mio mondo (anche se non li uso piu’ da tempo)!
    La televisione x me esiste solo quando non ho proprio nulla da fare e il pc lo uso o x studiare o x cercare cose che realmente mi interessano; ma mia madre e’ uscita pazza dietro a un figlio che distruggeva tutto cio’ che gli veniva a tiro, solo x vedere com’era fatto !!! OGNI COSA HA UN PESO ; I FIGLI DEVONO ESSERE VIVACI E FARE CASINO: SI CALMERANNO VEDRETE (promessa di un figlio che si e’ calmato)

    1. amboli roberta

      purtropo siamo coinvolti nostro malgrado dalle pubblicità.Il lego adesso viene fatto con il pc,i giochi con i colori vengono organizzati con il pc…..e via dicendo. è sempre più difficile trovare ragazzi che usano la fantasia per giocare! Sono cambiati i tempi,non si può più tornare indietro,però la pubblicità si può e si deve correggere.

    2. alessandra chesi

      bla bla bla………………

  203. jj grey

    BEPPE MI PRESENTI LA TIZIA A PECORINA SUL TELEVISORE?

    POI MI IMPORTA UN CA..O DELLA PUBBLICITA’!

  204. ale sale

    Ho 34 anni, mia moglie 32, nostra figlia 5. Dal febbraio 2001 non abbiamo più la TV. Si vive molto meglio. Non contano i programmi, se siano più o meno buoni, (la maggior parte in verità è scadente), conta il fatto che la TV è al servizio esclusivo del mercato. Quindi, tenere accesa la TV in casa, significa avere un’invasione in casa da parte di tanti soggetti che vogliono solo venderti qualcosa. Il servizio pubblico può dirsi tale solo se non c’è pubblicità. Lo stesso vale, ma in misura minore, per radio, giornali ecc. I divertimenti, le informazioni, la cultura devono essere ricercati a partire da noi stessi e non dobbiamo aspettare che ce li propinino. Invito tutti a fare la prova di vivere almeno un periodo senza TV.

  205. Tara Bianchi

    Fortunatamente ho sempre avuto la tendenza ad allontanarmi da tutto ciò che è forzato o mi si vuol incuneare nella mente, nella vita. Pubblicità comptesa, quindi.
    Son refrettaria a crearmi dipendenze e sempre più lascio il tubo catodico spento. Anche televideo al momento mi serve di tanto in tanto per dar un’occhiata ai programmi serali.
    Sempre più raramente in quanto i programmi son di una pochezza incredibile. I film son sempre più rari per lasciar posto a programmi da discarica.
    Preferisco ascoltar musica o spippolare sul pc.

  206. Michele Vecchiocampo

    Per non parlare di questo fenomeno in uso ormai da anni e diventato consuetudine, quello di ridicolizzare l'”uomo” negli spot pubblicitari e nelle trasmissioni… Abbiamo assistito a commenti ironici, a donne che buttano gli uomini fuori dalle macchine, a incapacità da parte degli uomini di intendere qualsiasi cosa, uomini che non sanno mangiare, vestire, lavorare e nemmeno come far l’amore… e quando si ridicolizza una donna si sceglie una straniera ( vedi l’ultima pubblicità sul videofonino) e mai una donna italiana… figuriamoci…
    Io capisco che per incrementare le vendite ed i consumi bisogna dividere la famiglia, sminuendo l’uomo e facendo credere alle donne che da sole se la caveranno meglio, che sono nettamente superiori all’uomo, e me ne frego di questi messaggi fin troppo espliciti, ma le mie due figlie non si sanno difendere e cresceranno con un’idea distorta dell’uomo italiano, con tutte le conseguenze che ne derivano per il loro futuro all’interno della copia. Capiamoci, non sono maschilista, sono per le cose giuste…
    Capisco che due persone separate spendono il doppio: due affitti (o due case), due utenze per ogni genere, due macchine, ecc, ecc… ma credo anche che le persone lo dovrebbero fare senza l’intromissione dell’Autorità Assoluta in Materia (come è spesso vista la Televisione). A differenza di quello che succede quando qualcuno ti bussa alla porta, perché ti vuole vedere qualcosa e tu hai come primo impulso quello di respingerlo, la TV è più pericolosa perché sei tu che gli vai incontro, sei tu interessato a seguirla…
    La televisione attuale non ha morale, ma solo interessi… e non fa “informazione” come dovrebbe, ma disinformazione abbattendo l’attenzione dai veri problemi della società attuale ai fatti di cronaca, al gossip e ai spettacoli indecenti…
    Inutile dirvi quanto sono disgustato e preoccupato.
    Grazie e scusate lo sfogo…

  207. Francesco Agnellini

    Volevo fare una preisazione su questo post. Anche io non sopporto la pubblicità perchè troppo aggressiva e suadente, la finta amica che ci tiene compagnia da quandi siamo nati. Studiando scienze della comunicazione e quindi i media mi vengono però spontanea dei dubbi: senza pubblicità, e solo con il canone, la RAI può fare realmente concorrenza a Mediaset e alle televisioni private? A questo punto uno potrebbe rispondere che al posto di spendere solti per reality e minchiate varie basterebbe investire in programmi di qualità, ma la cosa non credp che sia così semplice. La TV sta perdendo punti a favore della Radio (DIO GRAZIE!!!) ma ancora un mucchio di gente la guarda e non credo che si vogliano davvero poi molto questi programmi di qualità. Non mi spiegherei perchè così tanta gente li guarda (ma non chiedeteglielo, diranno senza dubbio che fanno schifo) e perchè riviste che non valgono niente come novella 2000 e compagnia bella vendano. SE VOGLIAMO CHE LA TELEVISIONE CAMBI DOBBIAMO ANCHE FARE UNA SERIA AUTOCRITICA COME PUBBLICO (in questo senso la ripresa della radio diventa ancora più confortante). Tornando alla questione della pubblicità è necesaria alle aziende per far fronte a continui aumenti dei costi di produzione per gli spettacoli. Credo di non dirvi nulla di nuovo perchè le televisioni mondiali hanno accolto come una manna dal cielo i reality:
    1 un reality costa relativamente poco (i costi per fiction e programmi un po’ più alti sono molto più ingenti);
    2 La gente li guarda (il tempo della RAI maestra è passato);
    3 un reality permette di fare molte altre trasmissioni che gli ruotano attorno ( prendendo il grande fratello pensate ai vari mai dire, fino agli stucchevoli trenini di cosanzo);
    Quindi se ci vuole tanta pubblicità e per far fronte alle spese, meno pubblicità credo proprio che voglia dire meno gente che guarda la televisione, ma spero di sbagliarmi.
    Ciao a tutti

  208. Enzo Antoniotti

    Condivido sino ad un certo punto lo sfogo del papà.
    Sono un padre anch’io e mi rispecchio nelle situazione descritta nella lettera…ma…mia nonna ha un modo di dire hce suona così “te l’ha ordinato il dottore?”: la televisione l’ha ordinata il dottore per la nostra sopravivenza?
    Beh io ho un amico con quattro figlie ed un bel giorno ha deciso di non averla più in casa.
    I cambiamenti sono i seguenti: le figlie sono meno aggressive tra di loro, si leggono più libre, si ascolta più musica, si leggono più giornali e si parla di più.
    Ora…prendiamocela con Tv e pubblicità, ma noi saremmo in grado di farne senza?
    Ciao.

  209. Fiero Sandro

    Vedo che a qualcuno sfugge lo shifo che viene perpetrato quotidianamente a danno dei nostri figli e non parlo delle classiche publicià ma, di quelle truffe sottotitolate con numeri telefonici per loghi suonerie ed altro vergognosamente supertariffati che inseriscono sotto ogni tipo di trasmissione per bambini. Ora dico qual’è la differenza tra questi e Vanna Marchi???

  210. Antonio Ciardi

    Non sono in linea con chi dice:No alla televisione!

    La sfida piu’importante,penso sia,avere il “mezzo”e decidere NOI
    come,quando e perche’ usarlo.

    Se riuscissimo a fare cio’,penso,potremmo aspirare anche a una societa’ migliore.

    Influenzare il mercato,la politica e le scelte dei “gestori.”

    Personalmente non mi costa NESSUNA fatica,dimenticare il televisore
    per alcuni giorni.

    Penso,siamo un popolo troppo “morboso” e curioso
    e cio’ ci fotte!

  211. Frederic Bruel

    Non diciamo le solite cazzate!
    non è solo il discorso mafiaset o rai, la verità è che le reti tv sono delle aziende che producono e vendono TELEUTENTI agli SPONSOR!
    ecco la verità.

  212. Fabio Neri

    Siamo un popolino,
    siamo qui a masturbarci la mente, quando l’unica cosa utile che dovremmo fare è piazzare un piccolo quantitativo di dinamite alla base delle trasmittenti televisive. Allora si che la accenderei la TV … per godermi il suo artistico fruscio !!! … ma tanto non lo faremo mai … vero ???

  213. Paolo Belloni

    Io ho acquistato un DVD-Recorder con Hard disk (in pratica il successore del vecchio videoregistratore)e la pubblicità non la guardo più da un pezzo !

    Con la funzione SHIFT il programma me lo guardo in differita quando ho messo a letto le bimbe, tutto di fila e senza pubblicità !

    Stessa cosa con i cartoni e con i film per bambini.

    E’ uno degli investimenti migliori che abbi amai fatto !

    1. Carlo Erminero

      Caro Belloni, ecco una bella idea! Posso trovare l’apparecchio che serve da qualunque rivenditore? Nessun problema ad installarlo? Come fa a riconoscere lo stacco pubblicitario dal programma e ad eliminarlo?

      Grazie,

      Carlo

  214. maurizio fiore

    stoppare la pubblicità sublimale, vedi auto che vengono pubblicizzate da belle ragazze che con determinati punti della faccia richiamano all’auto stessa la volkswagen passat addirittura un bambino. Chiudere le reti mediaset perchè da 20 anni a questa parte hanno formato generazioni di soggetti teledipendenti senza più fantasia per non parlare poi dell’informazione dei TG e gl’approfondimenti vedi lucignolo sono cose che non si possono più tollerare. Per quanto riguarda la rai basta con l’inseguimento di mediaset cambiare dirigenti e basta fiction fate dei programmi almeno un pò più decenti visto che venite pagati da noi tutti.

  215. stefano fiocchi

    “non deve esistere nessuno al di sopra di me” dice Max Stirner nella sua monumentale opera “l’unico e la sua propietà”.
    Significa che ognuno di noi deve avere una personalità ed agire a seconda di questa rivendicando le proprie scelte individualmente e non mettere il proprio cervello all’ammasso, la Tv serve per questo e la pubblicità è il liquido ammiotico dove cresce l’ignoranza sparsa via etere dalle multinazionali che ci riempiono la testa con spot ridicoli proponendoci la distruzione di noi stessi intesi come esseri senzienti facendo della comunità umana una comunità di compratori-consumatori idiotizzati da 0 a 85 anni; io personalmente non guardo la televisione da anni, a parte i 5 minuti di Blob sul rai3 la sera, unico esempio di Tv intelligente presente in Italia, per l’informazione mi servo di internet e leggo molti libri.

    1. Sergio Martinelli

      Grande!
      concordo pienamente, anche io mi sono disintossicato quando avevo 17 anni. ora ne ho ventuno e boicotto a pieno la tv ( rubo le pile del telecomano, stacco i fili dell’antenna, sprogrammo i canali…).
      tutto ciò per tentare di disintossicare pure i famigliari, e soprattutto, mia sorella più piccola. con risultati talvolta disastranti, urla pianti, scenate, ma è mai possibile essere ridotti così?
      fate anche voi così, rinunciate alla TV.
      all’inizio sarà difficile, ma dovete mettervi nella testa che se riuscite a rinunciare per sempre alla tv ne trarrete giovamento.
      assicurato, sfido qualcuno a dimostrarmi il contrario.
      ma di sicuro ci sarà qualcuno che risponderà che lui la tv la guarda, ma che non si fa influenzare perchè ha la mente forte…
      dopotutto ogni persona è libera di fare ciò che gli piace,
      e poi i gusti son gusti diceva quel cane che si leccava sotto la coda…

  216. R. Leo

    Attraverso i nostri 5 sensi siamo costantemente in contatto col mondo, con il quale interagiamo.

    La TV ha molta influenza sulla nostra psiche proprio perché ha la capacità di stimolare nello stesso tempo diversi sensi, suscitando emozioni, impressioni, ma soprattutto desideri.

    Infatti tramite la pubblicità veniamo continuamente sollecitati a desiderare qualche cosa di nuovo.
    Lo scopo indiretto della televisione non è quindi quello di formare persone appagate e serene, bensì irrequiete ed insoddisfatte che hanno sempre l’impressione che gli manca qualcosa.
    Naturalmente qualche cosa che si può comprare.

    Se per pace interiore intendiamo una persona “centrata” priva di desideri superflui ed inutili, allora la TV come è concepita oggi, in molti casi si può tranquillamente spegnere.

    Sono invece pessimista nel credere che la si possa cambiare così facilmente.
    Bisognerebbe prima capire se la TV è così scadente a causa della società o viceversa.

    Forse sono solo due specchi riflessi.

  217. Annamaria Farina

    *****************Buonasera tribù!*****************

    Mi scuso con Alessandro Arrigo e con Paola Bassi per essere improvvisamente sparita questa mattina, ma il lavoro mi ha impedito di continuare il confronto.

    A proposito di Paola Bassi, volevo informare gli ospiti del blog che quella che sta circolando in questi ultimi post è solo un misero clone.

    Facile da capire per chi la conosce, ma a scanso di equivoci volevo puntualizzarlo.

    Vado a leggerevi un pò, anche nell’altra stanza.

    A proposito, Beppe non ci delude mai e dopo l’11 settembre non rimane altro che un argomento da sbrigliare…abbiate fiducia!

    1. Annamaria Farina

      Buona serata amici, ci si legge domani!
      Smack!!!

  218. Fronza Fabrizio

    Caro Beppe, tutte le TV si assomigliano per avere un pulsante (che di solito ha una scritta in inglese) ON/OFF.
    La nostra di solito è spenta, ma qualche volta si guarda qualche programma, selezionando le trasmissioni sia per noi genitori sia per nostra figlia (8 anni), che non ha libero accesso ai programmi. Con mia moglie pratichiamo l’esercizio di evitare di acquistare i prodotti pubblicizzati.
    Mi associo a chiedere a Prodi che revochi le licenze a chi aumenta il volume durante gli stacchi pubblicitari.
    Fabrizio Fronza – Trento

    1. massimo savarese

      bravo. anche io la penso come lei. non acquisto i prodotti che mi infastidiscono con la loro pubblicità.
      Non sopporto particolarmente la pubblicità vodafone che è esagerata e non sopporto quella che dice: “…oggi ha preso il coupè. mercedes classe a”
      non siamo per niente tutelati noi consumatori.

  219. Alessio eva

    Purtroppo è così, per evitare ciò bisogna creare un iniziativa bella e buona che spinga la pubblicità a diminuire o se vogliamo a scomparire…..
    Possiamo fare tutto se siamo uniti!!!
    Come dico sempre io, più il problema è grande e più dobbiamo essere in tanti per risolverlo…

    un saluto: da Alessio!

  220. marco carolei

    I miei due figli di 20 ed 8 anni crescono sani belli ed intelligenti senza TV. In casa nostra non c’e’ televisione. Si guardano i films in DVD ed in lingua originale, ma spesso si legge e si fanno altre cose. Non capisco perche’ tutta questa bagarre su un elettrodomestico stupido ed inutile…La TV non lava, non cucina, non stira, non informa…insomma non fa nulla! Perche’ non le buttate dalla finestra come faceva un tempo Keith Moon, il mitico batterista degli Who….
    Oltretutto non capisco come faccia la gente ad avere tempo per guardare la TV…Fatevi dei massaggi in famiglia, fate di piu’ all’amore, leggete, leggete, leggete…sopratutto i libri meno in vista, i piu’ difficili da trovare che sono i migliori….Coltivatevi un orto, andate a correre, in bicicletta, in barca a remi o a vela, o guardatevi un buon film in DVD se proprio avete l’apparecchio infame….Fate dell’altro. Informatevi con internet o con la radio. Giornali e TV e’ solo CACCA puzzolente…I giornalisti sono estinti da parecchio tempo…Non esistono proprio piu’….SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAA Basta con gli appelli ad una TV migliore! La TV non puo’ essere migliore, e’ sbagliato il concetto in partenza.

    1. Claudio Amici

      ti abbraccio affettuosamente Marco
      dici delle cose belle, condivisibili, auspicabili, difficili da realizzare… una sfida per me, da questo momento in poi!
      grazie, Claudio

    2. alessandra chesi

      ecco….uno che ha capito. la tv è così noiosa..x gente noiosa.

  221. stefano masetti

    la tv esiste perchè va a corrente. Stavo leggendo un interessante articolo online sui nuovi quadri strategico-energetici che si stanno svolgendo in Europa,in Asia,in Russia,nel mondo,in particolare tra la Germania e la Russia il nuovo accordo energetico,molto lungimirante.L’Italia sembra essere assente per negligenza politica….il Cavaliere quando si recò da Putin doveva accordare l’unione Gazprom-Eni,ma è saltata perchè la Russia voleva alte tangenti,lEni non sentendosi coperta dal governo,ha spostato la questione al consiglio d’amministrazione,ed ha bocciato il contratto.Ora la palla passerebbe al nuovo governo ,che,secondo programma,si vorrebbe spezzettare Eni-Enel,svenderne reparti gioello agli anglo-americani,e dividere quel che resta alle municipalizzate del gas dei Comuni,fonte di clientelismi e tangenti.Si immagini,dicono,700 aziende municipalizzate che vanno a trattare,ciscuan per loro conto, con il gigante russo-tedesco Gazprom,sarà una vendita al dettaglio ed il sovraprezzo lo pagheranno gli utenti…allora costerà cara anche la corrente….i

    1. Casuzzi Sandro

      beh s ela tv va a corrente, lei non cha prorpio capito nulla. La televisione è l’espressione massima del commercio, e quindi della pubblicità!

  222. Mauro Zanon

    Ebbene sì, da oltre due anni (febbraio 2004) non ho la televisione.

    La scelta non è stata del tutto consapevole. un trasferimento dovuto al lavoro, una nuova abitazione, la tv? non c’è, ci penserò un altro giorno.
    Così, eccomi qua. Non è stata una scelta snobistica, mi sono semplicemente dimenticato della tv.
    E così mi sono pure dimenticato della pubblicità idiota, a tutto volume, dei programmi dalla qualità scadente, delle radiazioni del tubo catodico.
    Se voglio vedere un film vado al cinema. Se non posso andare al cinema noleggio un dvd che guardo nel pc.
    Leggo di più, impiego il tempo in funzione mia e non dei programmi televisivi vari.
    Le notizie?
    Ampia scelta: radio, sito dell’ansa, giornali…
    I mondiali?…. non mi piace più il calcio (da moltissimo tempo), e comunque per una partita della nazionale il luogo migliore è il bar, la partita magari può essere così così, ma i commenti del bar……..
    Cmq se qualcuno mi suggerisce un buon motivo per acquistare una televisione, sono disposto a seguirlo…….

    Mauro Zanon

  223. boscolo cristiano

    Approposito di canone RAI,io credo sia da 5 anni che mi rifiuto di pagarlo…
    L`ultima volta si sono presentati in persona a distribuire i bollettini postali per il pagamento,bussando di porta in porta…
    Il povero sfortunato si e` sentito liquidare dal sottoscritto con un “scusi non compro niente” e gli ho richiuso la porta in faccia.
    Ora e`un anno e mezzo che non arrivano piu`i bollettini del pagamento canone neanche per posta.
    Mi rifiuto di pagare una tassa solo perche` possiedo una televisione,per giunta pure vecchia!
    Fate lo stesso,tanto per quello che ci fanno vedere…Siamo gia in tanti a non pagare e diventeremo sempre di piu!!

  224. G. M_o_n_t_a_n_a

    CAVALIERE IN VACANZA A ROMA

    Non era il suono di una campana
    né un canto alla berlusconiana
    era il coro della gente
    che lo cacciava da presidente.

    Poi la mattina mi sono svegliato
    e udivo dire: …bello ciao,ciao,ciao.
    Quella mattina mi sono svegliato
    e ho visto cacciare “l’imperator”.

    Quando è arrivato alla Capitale
    là dove il fiume trascina dolcemente
    ogni cosa, lo credevo la tal gloriosa,
    non sapevo proprio niente
    che è solo uno inconcludente.

  225. Franco Pennacchietti

    Caro Beppe ,non è un commento il mio,mma una semplice constatazione riguardo all’iniqua tassa delle ricariche telefoniche vigenti in Italia dai vari gestori della telefonia mobile ,ora all’esame del parlamento Europeo,10 euro per 8 euro effettivi di telefonate,e siamo in Europa in ITALIA un paese ricco e tecnologicamente ,industrialmente tra i piu avanzati ,ordunque io vivo la maggior parte dell’anno per lavoro in Africa a Dakar Senegal e dintorni,qui per una ricarica di 10.000 CFA (franchi africa centrale) ti danno 12.000 CFA di ricarica effettivi (gestore Alisè) più 16 sms da spendere come e quando vuoi ,e siamo in un paese del cosidetto terzo Mondo. 10.000 CFA = 30.000 vecchie lire.
    Al mio ritorno ,tra poco,in africa ti farò avere una più dettagliata email su questo argomento.
    ti saluto Francop

  226. ivo serentha

    Sono d’accordo una televisione pubblica con il canone pagato dagli utenti e’ sufficiente per riuscire a gestirla.

    Beppe in ogni caso se cosi’diventasse e me lo auguro non sarebbero sufficienti i circa 100 euro annui a famiglia, ci dovrebbe essere un ritocco consistente per sopperire ai mancati introiti pubblicitari, che si faccia un referendum senza quorum,sarebbero da indire tutti cosi’.

    Il popolo sovrano deciderebbe se accettare l’aumento.

  227. Andrea Liga

    vota ai sondaggi
    chi odi di più nel mondo della tv?
    dove ha preso i soldi berlusconi?
    dove vorresti la juve per la prossima stagione?
    e tanto altro su
    http://www.bloggers.it/handly

  228. Bastian Balthazar Bux

    apprezzo molto l’iniziativa presa da sabina guzzanti e da altre persone per liberare la rai dal controllo dei partiti (x info http://www.perunaltratv.it). credo inoltre che il governo dovrebbe occuparsi di bloccare il monopolio al quale sottosta la nostra televisione, pubblica e privata. un controllo così potente sui mezzi di informazione costringe anche la tv pubblica ad adeguarsi a certe “regole di mercato” per accaparrarsi il famoso share. inoltre non è più accettabile che sia legale trasmettere tutta quella m***a spacciandola per informazione e intrattenimento. non è solo un fatto di etica, ma di salute. la gente sta male per queste cose, anche se non se ne accorge. a furia di guardare, guardare e guardare, un cervello si addormenta, c’è poco da fare. tra 30 oltre a nuotare nelle acque dei poli che si scioglieranno per il buco nell’ozono, saremo costretti a lottare contro la nostra inerzia mentale. ci sono delle patologie che vanno diffondendosi per via di questa tv spazzature: problemi di comunicazione, la balbuzie, l’alessitimia (che per chi non lo sapesse è una malattia che consiste nell’incapacità di esprimere a parole i propri sentimenti, non tanto per un blocco emotivo, quanto perchè non li riconosciamo più come nostri, a furia di imitare quelli dei personaggi dei talk-show che vanno sempre di più sui nostri canali). non si può giocare con le menti degli italiani per soldi. deve venire fatta una legge. ho solo 16 anni e i miei coetanei (non tutti naturalmente, ho anche amici normali) sembrano degli organismi monocellulari per le loro capacità di critica e di giudizio.
    mi piacerebbe svegliarmi, accendere la tv e vedere i dirigenti della rai che dicono che…non trasmetteranno altra pubblicità! non se ne può più! come si fa a capire la trama di un film se si viente interrotti ogni 2×3? non serve activia di danone per ritrovare la nostra naturale regolarità (si inventano anche delle parole nuove..=diarrea!). basta accendere la tv che ci vai subito in bagno!!

  229. Paola Bassi

    il capitalismo non ha bisogno di poveri

    il socialismo si

    per autogiustificare la propria esistenza, per autoalimentarsi.

    a Mosca il popolo, fino a qualche anno fa, si faceva la fila per andare a prendere il pane, quando lo trovavi.

    daltronde basta guardare dove il comunismo ha tiranneggiato

    1. giusy bollella

      il socialismo non si giustifica su i poveri ma sul mettere a disposizioni di tutti la ricchezza …
      anche nell’italia guidata dalla destra si sono fatte le file per il pane…e te lo davano solo se eri iscritto al partito…
      stiamo parlando di estremismi però di cui non siamo orgogliosi ne’ a destra nè a sinistra
      …oggi risultano anche anacronistici, non credo che nessuno si auguri il ritorno delle dittature!!!!
      un occhio in più alle necessità del sociale può solo fare bene alla nostra Italia

    2. gianantonio calderara

      tesoro bello
      capisco la tua rabbia
      però mi sembra che hai fatto un gran casino contradicendoti inavvertitamente
      saresti tanto cortese da rifare il messaggio magari completandolo?
      ti ringrazio
      gianantonio calderara di golasecca

    3. Annamaria Farina

      Sono stufa di correrti dietro!
      Brutto clone, lascia stare la nostra Paola!!!!

    4. stefano fiocchi

      “il capitalismo non ha bisogno di poveri” bella questa, l’hai letta sul “foglio” di Ferrara?

  230. Paolo Rivera

    * * * ALLA PROSSIMA * * *

    DIMINUIRE IL VOLUME……. TROPPO ALTO..!!!!!
    Siamo ritornati al passato…se ne sbattono della legge.

    PRIMA DELLO SPOT….spuntava una scritta o una voce avvisava…
    Adesso abbiamo: gli attori dello spot. Ognuno si è ritagliato il suo modo, del tutto personalizzato, per dirci….EHI!!!, mica mi cambiate canale, adesso viene il bello.

    IL BRAVO PRESENTATORE DI SPOT NON TI PERMETTE DI CAMBIARE CANALE

    Il film, non conta nulla e come aveste visto, fa vomitare, GODETEVI LA PUBBLICITA’.

    Professionisti, immagini e musiche, vi faranno GODERE IN 30 SECONDI ah!ah!ah!

    Da un paio di domeniche, mediaset, ne ha inventata una NUOVISSIMA. Durante il MOTOGP, ti si apre una finestra dove, a loro modo di vedere, dovresti..
    utilizzare la lente d’ingrandimento per seguire il gran premio, e cercare di non farti distrarre dalla PUBBLICITA’
    ________________________________________
    Se qualcuno c’è riuscito, è pregato di farmelo sapere.

    Io vedo tutto in differita, quando torno dal mare e se non ho di meglio da fare.

    Il canone si deve abolire …chiamiamolo SERVIZIO PUBBLICO IN FIDUCIA.. come da programma

    Sotto un link, per chi è interessato a conoscere le realtà delle altre nazioni.

    http://www.lsdi.it/dossier/rai/pubblico.html

    Con e senza canone
    Buona serata

  231. R. Leo

    Molti post interessanti questa sera.

    Io non saprei cosa aggiungere.
    Mi faccio aiutare da chi ne sa più di me.

    Aforisma della sera:

    Fra 30 anni l’Italia sarà non come l’avranno fatta i governi, ma come l’avrà fatta la televisione.
    (Ennio Flaiano)

  232. Paola Macchi

    Sì, togliamo la pubblicità, ma togliamo anche le ore di calcio inutili, i quiz che regalano miliardi, le signorine con 2 metri di gambe mezze nude, domenica in, i relity, tutta la tv spazzatura. Cosa ci rimane? praticamente nulla, Rai 3 compresa…

  233. Luca Paoli

    LA TELEVISIONE E’ UNO STRUMENTO PER INGANNARCI E CONTROLLARE LE NOSTRE OPINIONI!

    LA USANO PER FARCI SAPERE SOLO QUELLO CHE VOGLIONO!

    GUARDATE IL SITO NEL MIO NOME: TROVATE L’ESEMPIO PEGGIORE DI QUESTO CONTROLLO MENTALE! IL PIU’ GRANDE INGANNO MEDIATICO DELLA STORIA!

    1. Paola Bassi

      Ma la finisca!
      Cosi’ facendo anche lei vorrebbe pilotarci

      Il suo sito è pertanto uguale alla televisione che lei demonizza

  234. Marcello Roccaccino

    Il problema della televisione e della pubblicità trasmessa senza regole e alzando il volume, mi sembra vecchio ancora più di me. Già quando ero piccolo subito queste cose e ne sentivo parlare. E’ facile condividere i buoni propositi, meno facile è applicarli. Il problema più grande è che questo mondo va in direzioni incontrollabili (almeno da noi poveri mortali), e a decidere sono sempre gli stessi. Cosa si potrebbe fare? Scioperare e non guardare più la TV? Non comprare quei prodotti reclamizzati scorrettamente? Ad esempio, seguendo il consiglio di Beppe, non comprare l’acqua ma bere quella del rubinetto e ecc.! Ma scommetto che non ci sono persone pronte a fare tutto questo. Quando stiamo seduti comodamente nella nostra poltrona non ci importa se fuori piove o ce il sole. Non mi sembra giusto poi, rimandare le responsabilità ad altri come dire a Prodi fai tu qualcosa. Certo una persona che occupa quella carica istituzionale potrebbe se però non fosse assoggettato a quei poteri che la pubblicità la vogliono. E poi, non basta la TV. Le strade sono diventate un enorme cartellone pubblicitario considerando i grandissimi cartelloni installati (secondo in modo provvisorio per poter aggirare qualche legge), considerando i vari TIR che girano inquinando e intralciando il traffico e poi, tabelloni luminosi ecc. Vogliamo fare qualcosa di concreto?
    OK. Usiamo il blog e mettiamoci d’accordo. Stiliamo l’elenco di prodotti da boigottare, dei politici da non votare (magari perchè attaccano selvaggiamente i loro brutti visi), ed uniamoci. Forse internet ora ci consente di fare questo. Mi piacerebbe sentire Beppe cosa ne pensa e magari potrebbe organizzare lui qualcosa.
    Ciao a tutti

  235. geronimo del baldo

    ATTENZIONE!!!!!!!!!

    POST SULL’11 SETTEMBRE!!!!!!!!

    NON E’ UNO SCHERZO!!!!!!!!!!!

  236. giovanni grimaldi

    abolire la legge Gasbarri e Zuzurro-nano
    è ora di dettare nuove regole ma sopratutto che vengano fatte severemente osservate;

    i 10.000.000.000.000. di pubbliità è una infame estorsione che noi consumatori paghiamo in sovraprezzo su prodotti sempre più scadenti ……

    1. giangi deinavigli

      Quì solitamente dicono quoto,visto che quoto è una parola che non conosco bene,scrivo:
      Hai ragione!

  237. marina pianu

    Premessa Uno:
    il mezzo televisivo andrebbe preso come un qualunque mezzo, ovvero con avvedutezza.
    Premessa Due:
    nessun mezzo o strumento e’ negativo di per se’, ma e’ l’uso che se ne fa che puo’ essere negativo o positivo.
    Premessa Tre:
    quel poco di televisione che guardo e’ la radiotre (3), e una o due volte raiuno (1) (film imperdibili).

    Tesi:
    che cosa impedisce i genitori che non riescono a limitare la visione televisiva dei propri pargoli dal filtrare la suddetta visione, pubblicita’ comprese? non e’ necessario condannare in toto le suddette (vige la solita legge del contrappasso con i pargoli); suffice ironizzare, farci delle gran belle battute, minare con intelligenza il messaggio stesso.
    POI
    e’ ovvio che anch’io gradirei l’azzeramento delle pubblicita’ sui canali di stato, per cui tutti paghiamo il canone. i canali rai non dovrebbero sottostare ne’ alle leggi di mercato, ne’ al finanziamento commerciale. se proprio proprio non se ne puo’ fare a meno, almeno che le pubblicita’ siano poche ed estremamente e selezionate con estremo rigore (etico, estetico). ovviamente, non dovrebbero mai interrompere un programma e no, non dovrebbero mai esserci durante i programmi per bambini (i quali programmi dovrebbero essere limitati a un paio di ore max al giorno, e frammisti con programmi educativi).

    Detto cio’, io penso che queste siano chiacchiere poco aderenti alla realta’.

  238. Francesco Panniello

    Altro che tv decadente…questo si chiama depistaggio dalla politica!!! Non far accorgere la gente del ministro della giustizia colluso con la mafia…

    ITALIAN JUSTICE MINISTER LINKED TO MAFIA INQUIRY
    Prodi forced to name man holding balance of power.
    Clemente Mastella was at mob associate’s wedding.
    John Hooper in Rome, 18/05/2006. THE GUARDIAN.
    MINISTRO DI GIUSTIZIA ITALIANO, COLLEGATO AD UN’INCHIESTA DI MAFIA

    Prodi, costretto a nominare ministro, un’uomo che detiene l’ago della bilancia nella sua coalizione.
    Clemente Mastella era al matrimonio di un capo-mafia.
    Il nuovo Primo Ministro italiano, Romano Prodi, ha nominato come Ministro della Giustizia, un politico controverso e collegato ad un componente dichiararato della mafia. Clemente Mastella, un ex Cristiano-Democratico del napoletano, è conosciuto anche per le sue critiche ai giudici. Il minuscolo partito che egli dirige, detiene l’ago della bilancia delle forze nel nuovo parlamento italiano e se il Signor Prodi non l’avesse nominato in un ministero importante del suo gabinetto, il futuro del suo governo di centro-sinistra, sarebbe stato in pericolo.
    Il sig. Mastella è stato interrogato questo anno alla direzione nazionale della Anti-mafia dell’Italia a Roma circa i suoi rapporti con Francesco Campanella, che ha confessato a aiutare la latitanza dell’allora-fuggitivo della mafia, Bernardo Provenzano. Nel luglio 2000 il sig. Mastella era un testimone alle nozze del sig. Campanella. Il sig. Mastella non era un sospetto e non è stato accusato di alcun’offesa. Il sig. Campanella, che è stato consigliere della città di Villabate, una città fuori di Palermo, ha confessato di fornire l’assistenza vitale al fuggitivo Provenzano, che è stato arrestato ultimo mese dopo 42 anni. Nel 2001 ha usato la sua posizione ufficiale per fornire “al godfather„ superiore di Cosa Nostra una carta di identità in modo da andare all’estero per il trattamento medico.

    1. claudio alitalia

      Caro Francesco, si stava parlando di TV e nn di politica (benche’ sotto il berlusca, era tutto nello stesso brodo). Comunque, se si volesse parlare delle ruberie, infamie, processi, etc etc… del vecchio governo e del suo AliBabba”nano in primis…. non ci sarebbe fine!!!
      Sono daccordo con te su mastella. E nn sono “innamorato” del mortadella, che pero’ rimane 1000 volte meglio del suo predecessore!
      I ricchi sempre piu’ ricchi ed i poveri sempre piu’ poveri! Attenzione, il Brasile si e’ avvicinato molto negli ultimi 5 anni… Pensaci.

    2. Francesco Panniello

      Io credo che non si riesca a capire cosa vuol dire avere un ministro della giustizia(DELLA GIUSTIZIAAA)che ha collusioni con la mafia, a questo punto, si evince chiaramente che la mafia di sinistra non è niente in confronto alla mafia di destra, adesso faccio esattamente come è d’uso fare su questo blog, “ma cosa vuoi che sia quello che è accaduto, l’importante è quello che sta succedendo oggi” no signori miei, quì non si usano due pesi e due misure, il presidente della camera, il presidente del senato, il presidente della repubblica, non saranno mica dei bambocci per non sapere che uno dei ministri più importanti ha queste fantastiche caratteristiche, so inoltre che una certa parte politica è maestra nei ribaltoni e nel girare sulla notizia, portandola alla fine sempre e solo dalla sua parte,complimenti vivissimi alla “VERITA’ ASSOLUTA” che professa la sinistra, onestà innanzi tutto, 5 anni di odio sono difficili da dimenticare, ora ci impiegheranno 5 anni per distruggere ogni cosa a colpi di decreti legge e poi andranno a casa con le pive nel sacco, perchè l’italiano senza “gl” come è uso ormai screditare i cittadini, ragiona con la testa e non con le “balle” in tutti i sensi, e come diceva il buon Arbore, “meditate gente meditate” ragionate con la vostra di testa e non fatevela portare all’ammasso, come “qualcuno” vorrebbe!!!Per le offese passate in segreteria!

  239. Franco Marchetti

    Salve, a me la pubblicità non è che dà molto fastidio (a parte quella della RAI)a me danno fastidio altre cose, la pubblicità continua dei trailer, i film che verranno trasmessi in seguito, immagini raccapriccianti, sangue, pallottole, film d’orrore e via dicendo, a qualunque ora del giorno, anche durante i cartoni animati. Una volta ero seduto con mio figlio piccolo sul divando a vedere un programma per i più piccoli e durante una pausa pubblicitaria è comparso il trailer di un film che veniva trasmesso la sera con un tizio che veniva ucciso con tanto di sangue che sgorgava da tutte le parti, mio figlio ha detto: che schifo papà! poi la sera ovviamente veniva messo il classico bollino per avvertire che il film è per adulti….Io di fronte a queste cose sono senza parole, si dice di fasce protette, ma per favore, come dice Ezio Greggio.

    1. franco malesi

      Sono cokmpletamente daccorto con Te

  240. Umberto Mas

    E’ più plausibile rai3 senza pubblicità (come ipotizzato anni fa) e le altre due reti con MENO pubblictà.
    Una rai senza pubblicità potrebbe proporre Ghezzi e poco altro, mentre la concorrenza spadroneggerebbe.
    La colpa è della situazione ibrida. La rai non è né carne né pesce, mentre Mediaset è un pescecane. Con tanto di raccolta pubblicitaria gonfiata negli anni precedenti.
    Se da una parte fanno quiz e spettacolo e “regalano” milioni di euro e dall’altra non hanno i soldi per le scenografie, i processi e le fiction..nessuno guarderà più i programmi rai. Inutile illudersi. Una tv di qualità sarebbe bella, ma possibile solo se TUTTA la tv è di qualità. In Francia i canali trasmettono complessivamente programmi di qualità (pur con qualche sbavatura) e con poca pubblicità. Ma questo perchè lo fanno TUTTI. Altrimenti la lotta sarebbe impari. Se in tv c’è il signore degli anelli contro una puntata di “chi l’ha visto”, quale dei due avrà più ascoltatori? E il discorso spettatore-consumatore è importante, da quando è stato introdotto il mercato “liberista” selvaggio, dove i monopoli sono nascosti e imprevedibili. Altra osservazione: il gap favorito negli anni passati non è colmabile se non gradualmente.
    Ancora: perchè in Italia non abbiamo una bbc o una cnn?
    Infine: in Francia meno soldi, meno pubblicità, meno spazzatura. Forse meno film eclatanti o miliardi in palio. Però significa anche una cultura (libri, cinema, giorali, fumetti etc) INFINITAMENTE più viva che da noi.

    pv

  241. Anna Fluido

    Noto che la censura qui non passa mai di moda, vero Mr. Grillo ?

    Lei sa di cosa sto parlando, vero? Lei e i due schiavetti che non paga per nontenere in ordine questo sblog?

    Impari cosa è una moderazione seria, ne guadagneremmo tutti, lei per primo.

  242. agostino saglietti

    Come servizio pubblico la Rai effetivamente non dovrebbe avere la pubblicità; ma io mi acconteterei di come viene gestita (sempre ripsettndo tempi e regole) da RAITRE;se anche Raiuno e Raidue agissero nei limiti consentiti dalla legge e dalla logica di rispetto della migliore fonte informativa nazionale (RAITRE appunto) penso che avremmo risolto molti problemi

    e comunque non possiamo chiedere troppo a questo governo che ha già molte cose da sistemare anche per i disastri compiuti dallo psiconano nel precedente governo

  243. Jacopo della Quercia

    Qualcuno ricorda “Fino alla fine del mondo” di Wim Wenders ?

    Allo scopo di far rivivere i ricordi alla moglie morente, il vecchio scienziato, interpretato da Max Von Sidow, inventa una macchina che trascrive i sogni e le emozioni sotto forma di immagini registrabili e rivedibili.
    Come controindicazione i due giovani protagonisti rimangono ipnotizzati e dipendenti di videolettori che riproducono i loro stessi sogni.

    Ecco, mentre Wenders immaginava gli aspetti negativi della civiltà delle immagini, la televisione si stava già muovendo verso questo obiettivo: generare sogni e visualizzare desideri agli utenti per costringerli davanti agli schermi durante le pubblicità.
    Nonostante ritenga la televisione commerciale alla stregua delle droghe leggere, portatrice di dipendenza psicologica, rimango convinto che nessuna comunità ha il diritto di impedire il libero arbitrio dell’uomo.

    Discorso diverso per la tv pubblica.

    Sono d’accordo con Beppe nel chiedere l’abolizione della pubblicità dalla tv di Stato.
    La tv pubblica deve avere come obiettivo quello di informare, insegnare, anche divertire, ma non quello di vendere, promuovere, sponsorizzare.

    Iniziamo a tagliare i contratti milionari, gli studi televisivi stellari, le mega-produzioni hollywoodiane.
    La tv di Stato diventerebbe la fucina di giovani talenti che in Italia fanno i co.co.co.

    Ciao
    JdQ

  244. francesca altieri

    Ciao Beppe,
    scrivo dopo aver letto la lettera del padre di famglia costretto a convivere ogni giorno con la baby sitter televione. Ricordo quando ero piccola (ho 33 anni ora) e non c’era verso che mia madre riuscisse a non farmi vedere i miei cartoni preferiti. Ora che sono grande, da quando ho rotto con il mio ex, la televisone non la guardo piu’. Vivevamo insieme e lui ogni sera, per tanto tempo,alla mia compagnia ha preferito la TV. Risultato: con lui non vivo piu’ e, come dicevo prima, la TV non la guardo piu’. Ongi sera accendo la radio, come sfondo, mentre ascolto e guardo i miei amici che spesso invito a cena e che preferisco alla TV. Anche senitre quello che si sono mangiati per colazione mi da piu’ gusto che vedere tanti spot publicitari o tanti volti che devono essere per forza perfetti se no non va bene… Tornando al padre di famiglia, credo, pero’ che convincere un bimbo a rinunciare alla Tv sia molto piu’ difficile, perche’ vuol dire dovergli fornire un’altrenativa, e cioe’ molta attenzione, perche’ i bambini/ragazzini sono fatti cosi’: vogliono essere ascotlati oppure vogliono ascoltare cose molto interessanti (secondo il loro giudizio)…. e se questo padre, dopo una giornata di lavoro, di rotture di scatole per la gestione quitiana della porpria famglia, casa, etc etc etc, e’ in grado di fornire una’alternativa valida ai cartoni (sempre tenedno presente il valore aggiunto che eesi assumno agli occhi dei bambini) allora un padre cosi’ lo voglio proprio conoscere….Ciao! Francesca

  245. elio montanari

    Caro sig. Marcello sono anni, ne ho 56 e sei figli, che sfuribondo per questo schifo che ci ha portato in questo girone Dantesco che ha fatto lievitare i prezzi a favore di speculatori che ci credono tutti bambini dell’asilo. Senza le TV commerciali che fanno alzare i prezzi a sproposito le cose costerebbero il necessario, quindi almeno la metà, e i clienti, non i “CONSUMATORI” sceglierebbero i prodotti per la loro qualità non per la pubblicità. Ma le mie come le sue purtroppo sono parole al vento. Una cosa però la dico con piacere: Le TV di quelli che hanno avuto favori dai politici morti in Tunisina latitanti, DEVONO, E SOTTOLINEO DEVONO ESSERE CHIUSE.
    I dipendenti di queste TV devono arrangiarsi, come tutte le persone che hanno perso il posto per furberie varie. E’ ora di ripulire questo paese dalle zecche che hanno fatto lievitare i prezzi di tutto senza scrupoli, e rovinato arte cinema e musica, senza scrupoli devono essere messi in mutande, ed è già troppo.
    Ciao
    Elio

    1. Jacopo della Quercia

      Elio, non è che sei Beppe sotto mentite spoglie ?

      Se sì, facciamo qualcosa per istituire le CLASS ACTIONS anche in Italia.

      Se no, benvenuto nel blog più bello del mondo !

      Ciao
      JdQ

    2. elio montanari

      Peppino O Sorcillo, bada bene che io ho cresciuto i miei figli facendo il camionista pe molti anni sulle linee Internazionali e di benefici dal Sig morto in tunisia, non pronuncio il suo nome perchè non mi piace, non ho avuto proprio un bel niente, se non quello di dover guidare sempre di più fino a che mi sono ammalato di cuore. La saluto caro signore ma stavolta ha fatto cilecca
      Elio

    3. elio montanari

      Peppino O Sorcillo, bada bene che io ho cresciuto i miei figli facendo il camionista per molti anni sulle linee Internazionali e di benefici dal Sig morto in tunisia, non pronuncio il suo nome perchè non mi piace, non ho avuto proprio un bel niente, se non quello di dover guidare sempre di più fino a che mi sono ammalato di cuore. La saluto caro signore ma stavolta ha fatto cilecca
      Elio

  246. Andrea Parmeggiani

    Perchè pagare il canone? Ogni mese mi arriva a casa la bolletta se la leggete bene è una tassa sul possesso della televisione. Io non guardo la televisione solo dvd noleggiati perchè dovrei pagarlo? Se iniziassero a fare televisione di qualità senza pubblicità e quando la rai non sarà più governativa allora forse lo pagherò se no no. Ciao a tutti Andrea

  247. nadia lusoli

    beh è sempre bello vedere ke ormai per pubblicizzare qualsiasi cosa ti piazzano una donna mezza nuda…..e poi hanno censurato rocco solo perkè alludeva alle “patatine”(ma ke ne sanno i bambini di chi è lui, come fanno a scandalizzarsi?)nelle pubblicità dei deodoranti, dei cereali e dei cibi dietetici, dei macchinari per dimagrire,delle macchine:solo te**e e c**i!!!!!Io sinceramente non credo che spegnere la tv sia obbligatorio, insomma la tv fortuanatamente non è solo maria de filippi e costanzo…..deve essere una scelta libera di ognuno di noi, e quindi è giusto che anche i bambini possano essere tutelati.non penso che per forza i cartoni trasformino i bambini in deficienti.l’importante,come al solito, è farne un uso ragionevole

    1. monte stefano

      ci siamo scandalizzati noi uomini come vi scandalizzate voi donne per le veline..più che il buon senso in quella storia è subentrata l’invidia…

  248. giangi deinavigli

    Un giorno,qualcuno che ci vuole bene,ti ruberà anche le mani.
    Aiutati,smettila di piangere.
    Io,come tanti altri,non ti posso aiutare.

  249. Corrado Still

    Le persone che forti di essere dei personaggi politici, consummano reati di rilevanza penale anche se solo nel ruolo di complici, dovrebbero scontare una pena con tutte le aggravanti di legge!

  250. Federica Belsanti

    Concordo pienamente sul volume insopportabile delle pubblicità, so che una legge impone che sia più basso di quello della trasmissione che interrompe, e sono anni che mi chiedo: ma perchè nessuno protesta per far rispettare sta legge (mi riferisco ad associazioni di consumatori), è una violazione che è sotto gli orecchi di tutti, ma pare che non ci sia peggior sordo di chi non vuol sentire.

    Non è che si potrebbe avviare una raccolta di firme su questo sito od altri siti amici?

  251. alessio grosso

    La soluzione…? come dice qualcuno nel post(utilizzare cd, dvd, al limite guardare di più le reti private regionali che sono molto meno invadenti..).
    A chi fa riferimenti ai vari spot vedi yomo e compania bella vorrei dire una cosa: la pubblicità ai livelli attuali fa venire il vomoito solo a pensare di accenderlo il televisore e se qualcuno ritiene che i genitori devono stare più attenti ed invece i pubblicitari fanno il loro mestiere…si curi che è meglio!!
    Mai sentito parlare di messaggi subliminali? banditi anni fa? balle!!
    in un paese come il nostro basta guardare la pubblicità e le notizie date dai vari tg per capire dove stiamo andando…alcuni sostenitori di questo sistema col tempo si accorgeranno degli effetti della scatoletta chiamata TV…

  252. francesco folchi

    L’agonia della televisione
    ***********

    Beppe hai sbagliato titolo.
    L’agonia è la nostra e non della TV!!

    Siamo noi che agonizziamo di fronte a lei non lei.
    Siamo noi che paghiamo….”di tutto e di più”…dal canone, alla pubblicità sui prodotti con i prezzi maggiorati…..non lei.
    Lei ingrassa,…..quale agonizza!!!!!

    Ciao Beppe…si scherza nèh!!

    Blog Bonasera a tutti……ma come il solito un bacio collo scroscio alla cara tribù…..e come dice Pasquale…alle belle signore due collo scroscio. Ciao belle signore!!

  253. sergio pensato

    x paola bassi
    Cara Paola debbo dare due risposte di genere diverso al tuo intervento.
    La prima è obbiettiva: il fatto che la natura dell’economia praticata dai cosiddetti paesi progrediti produce inevitabilmente miseria e dolore ai tre quarti dell’umanità è un dato assodato. Purtroppo l’analfabetismo di oggi si chiama cultura di massa: ci illudiamo di sapere tanto quanta basta per sentenziare di tutto e invece dopo tanto calcio parlato constatiamo che pochissime persone sarebbero poi realmente in grado di pilotare una squadra in Campionato. Così come l’allenatore di calcio, anche l’economista è una professione abbastanza complicata. Ciò che ti ho detto si dice rimbrottando da due secoli, ma dagli anni ’60 è scienza e ci hanno fatto anche qualche Nobel.Comincia a leggerti “Saggio sulla povertà di cinque paesi asiatici” e troverai tutte le risposte. Perchè allora qualche economista (e sottolineo qualche perchè chi non vuole prendere posizione tace ma non è esposto dai media) confonde le persone come te negando l’evidenza?
    E questa è la seconda questione. In realtà fare politica significa scegliere. Molti sostenitori dell’attuale ordine economico (teorici, politici, imprenditori ,lavoratori o… disoccupati)sanno benissimo tutto ciò e ne accettano le conseguenze come si contano i morti in guerra. Una buona parte di costoro nasconde la verità per calcolo o ignavia.La Chiesa Cattolica ha perfettamente chiara la situazione sociale in tutto il mondo ed i suoi messaggi per chi vuole ascoltare sono stati molto espliciti; poi preferisce dare a Cesare quel che è di Cesare. Ma aggiungo che queste cose dovrebbero insegnarle a scuola, mannaggia! Dovrebbero insegnare a considerare il modello di sviluppo come un prodotto sociale piuttosto che un fatto della natura. Anche questa è mala fede.

  254. mauro maggiora

    Costantino Bambini 22.05.06 18:31

    Concordo in pieno ,comprovato dalla mia esperienza personale.
    Ho una bimba di 4 anni e mezzo, se le viene dedicato del tempo e delle attenzioni (un libro, un foglio e dei colori, una fiaba) si dimentica della tv e dei cartoni animati.
    Certo, non posso negare che leggere fiabe, disegnare, giocare tutti i santi giorni dopo aver lavorato o aver accudito una bimba per ore e ore puo’ risultare estremamente faticoso.
    io preferisco farle vedere dvd con films piuttosto che cartoni infarciti di pubblicità, cercando di non parcheggiarla sistematicamente davanti al video.
    Comunque qualsiasi cartone o programma televisivo per un bimbo è un surrogato ….

  255. gabriella baiesi

    Sempre a proposito di tv, per quanto tempo ancora si dovrà far finta di credere ai quiz? lo vogliamo dire che le risposte vengono fornite ai concorrenti prescelti in precedenza, e non solo per raccomandazioni e favoritismi ma per vil denaro! “Les jeux son faits”! Avete presente il film “Quizshow” regia R:Redford, se non l’avete ancora visto gurdatelo oppure riguardatelo, in Italia da sempre funziona nello stesso modo.
    Gabriella Baiesi

  256. mario rocco

    invece di parlare della televiosione e pubblicità
    non si potrebbe parlare dei “giornalisti” ??
    ma che razza di mestiere è il giornalista ?
    e a cosa servono 5 TG al giorno per rete se danno tutti la stessa notizia? non si puo’ mandare in replica.
    Costerebbe tutto di meno!

    mi scuso con i Giornalisti di Report,basterebbero da soli per giustificare il canone ma visto che i servizi
    sono visionabili via internet …

  257. Domenico Naso

    I genitori dovrebbero stare più attenti. La televisione fa il suo mestiere e la pubblicità non è un mostro deforme che plasma le nostre anime. Beppe, cerca di non essere catastrofista per una volta. Il problema della RAI è diverso e più complesso.
    E poi smettila di parlare male della pubblicità. La parola YOMO ti ricorda niente? 😉

    1. monte stefano

      a me lo yogurt..

  258. Ray Milano

    @PUBBLICITA’ E SOCIETA’

    Sono conscio dell’importanza che ha l’informazione. Sono altresì conscio dei meccanismi che vengono utilizzati per fornirla, soprattutto dagli “indipendenti” dalla “stupid box” (vedi il famoso “panino”).
    A tal proposito basta analizzare attentamente le pubblicità che ci vengono propinate. In 30 secondi di spot nulla, ma proprio nulla, viene lasciato al caso. Tant’è che un équipe di psicologi viene interpellato durante lo studio di una campagna pubblicitaria (a parte ovviamente tutti gli altri protagonisti, dai creativi agli attori agli analisti del marketing). Un esempio su tutti, lampante, che salta subito agli occhi e che è indice di un particolarissimo status tutto italiano, sono ad esempio i contenuti di alcune réclame.

    Fateci caso e ve ne accorgerete anche voi.

    Moltissime delle pubblicità che circolano hanno come protagonista un “furtarello” o un “ladro”.
    Non si riesce a prendere nemmeno un “bastoncino di merluzzo” senza rubarlo dal frigorifero. Peggio quando a rubare il piatto di un “padre adottivo” è un bambino.
    Ma basta prestarci attenzione per accorgersi che questo “imprinting” viene adottato dai pubblicitari in moltissime campagne. Ovviamente non a caso.
    La pubblicità rispecchia le condizioni o i desideri (maledetti) della società. Ciò vuol dire che soprattutto in Italia la cultura del “FURTO” è una metastasi (questa si che lo è) ormai talmente sviluppata all’interno della nostra cultura che viene vissuta come la normalità.
    Un conoscente che ha un negozio di abbigliamento è arrivato a dirmi che:
    “Se non frego il cliente, questo pensa che lo sto fregando!”
    E’ il colmo!
    D’altronde, sebbene ancora mi scandalizzi, non mi stupisco di certo quando nel programma TV “Le Iene” si mostrano elettricisti che per una lampadina fulminata ti cambiano la centralina o a “Striscia la notizia” ti fanno vedere che i benzinai ti fregano sulla quantità di carburante o i tassisti ti fanno pagare un viaggio urbano in tariffa 3(extra-urbano).

    Ma indubbiamente la tattica migliore è sempre quella adottata dal Cavaliere, la “dissociazione mentale”. Basta farci caso anche qui e ci si accorge che è la sua tattica migliore. Si intuiscono problemi nella presentazione di una Finanziaria assassina…? Non c’è problema, urliamo di voler cambiare la legge elettorale e vedrete che l’attenzione della massa si sposta verso un argomento di cui non frega niente a nessuno, ma che svia dal problema principale.
    Questo giochetto lo ha ripetuto infinite volte. E’ sempre stato in grado di creare l’evento che dissociava mentalmente dal vero problema.
    Questo “artifizio” è utilizzato moltissimo dagli illusionisti e dai prestigiatori, ma attentamente studiato dagli psicologi tant’è che Focus di 2 mesi fa gli ha dedicato ampio spazio. Si dimostrava l’efficacia della dissociazione mentale studiando i metodi utilizzati dai “truffatori” e se ne elencavano le potenzialità.
    Invito tutti a colmare la lacuna anche solo per informazione personale. Solo per sapere che esiste!

    Infine faccio mie le dichiarazioni di oggi di Beppe Grillo e punto il mio indice accusatore verso le “concessionarie pubbliche” di frequenze TV affinché cessino il malcostume, peraltro regolato da una legge della quale chiedo immediata applicazione, che consiste nel far precedere gli spot da una clip sparata a tutto volume, affinché svegli chi si sta assopendo davanti alla “stupid box”.

    1. giangi deinavigli

      Ray,ti devo delle scuse.
      Sei in gamba.

    2. R. Leo

      Qualcosa ho imparato. Grazie !

  259. Costantino Bambini

    Trovo molto banale il problema così come è posto.
    Il televisore non è una baby-sitter, mi dispiace, ma non è così.

    I figli se guardano solo ed esclusivamente la televisione, vuol dire che in famiglia non trovano nessun altro stimolo. Marcel, penso che sappia cos’è un telecomando e quale sia il tasto per zittire la TV. Bene dopo cena invece di guardare tutti i formaggini del mondo misti a cartoni, provate a fare un gioco insieme, bastano anche uno stupidissimo mazzo da 40 carte, altrimenti ci sono giochi di società. Caro Marcel ha mai inventato una storia con i suoi figli? E’ una cosa semplicissima, poco costosa, stimola la fantasia, i rapporti con gli altri e sviluppa il senso critico.

    Oltre a migliorare i rapporti in famiglia, ci evita di guardare telegiornali fotocopia, varietà senza idee, talk show noiosi e reality finti. In più non vediamo più la pubblicità che fa dire a Totti “laifisnau”, non si diventa succubi di messaggi che non vogliamo vedere e sentire e non ne dobbiamo regolare il volume.

    Proviamo a spegnere la televisione! Mi sembra troppo semplice.

    1. Graziano Coppa

      Purtroppo non tutti hanno il tempo di guardare i bambini 24 su 24… bisogna pur lavorare, fare le faccende di casa, ecc… e una bambinaia costa, sicuramente molto di più di una televisione. Detto questo, dico anche che io DETESTO la televisione! Ma il fatto che sia diventata una baby sitter è, purtroppo, una realtà.

  260. Francesco Panniello

    Caro Anacleto, questo è un fulmine a ciel sereno(!?) il Guardian non fa sconti a nessuno, destra o sinistra che siano, in effetti questo silenzio assordante fa un po’ impressione, chissà se Grillo avrà abbastanza onestà intelettuale per denunciare il fatto…ho i miei dubbi.

  261. G__M_O_N_T_A_N A

    In Italia ci sono persone desiderose di ascoltare argomenti diversi con percorsi e programmi FATTIVI, CONCLUDENTI, VERI e non colmi di inutili critiche e lodi sciorinate da personaggi che riescono a malapena a raccontarci, in bella forma il loro io smozzicato e autoreferenziale.

    Per questo è nato il BLOG:

    http://politicalsciaman.blogspot.com/

    Un blog che vuole essere serio, fatto da persone che amano i percorsi positivi, solidi e un orizzonte pulito e trasparente.

    L’autore porge a tutti Voi il più cordiale e sincero benvenuto, unitamente agli auguri che si onora di fare pervenire pubblicamente al nuovo Governo Prodi, verso il quale anche egli nutre la più viva e radicata fiducia.

    1. giangi deinavigli

      Ormai,oltre che Mentana,detesto anche Prodi.
      Bastaaaaa.

  262. Francesca Mugnaini

    Io e il mio compagno abbiamo deciso di vivere senza TV da ormai quattro anni, le motivazioni sono molte, prima fra tutte…il rifiuto di pagare il canone per un servizio inesistente!
    Ma a quanto pare, non esiste neanche questo diritto: pur avendo firmato una lettera portata da un funzionario regionale della RAI in cui si dichiara di non avere apparecchi televisivi, siamo periodicamente tartassati da altre lettere che ci invitano caldamente a metterci in regola con il canone. Nell’ultima c’era scritto che anche chi è in possesso di un PC è tenuto a pagare….che cosa assurda!!!!!
    Io insegno in una scuola elementare, i miei alunni/e mi considerano molto strana per questa scelta, e le osservazioni più interessanti sono state: “Maestraaa!! E come fai a mangiare?” oppure “Cosa fai quando sei a tavola?” Ne è nato un bel dibattito…alla fine anche alcuni curiosi genitori mi hanno chiesto il perchè di una scelta così “drastica”.
    Allora non parliamone solamente, provate a staccare la spina per una, due settimane e vedrete che la qualità della vita migliorerà: si esce di più, si organizzano cene con gli amici, si gioca con i figli, si trova il tempo per leggere….ve lo giuro: SI STA MEGLIO!!!!

    Francesca

    1. Antonello Antonini

      Anche io e mia moglie abbiamo fato questa scelta ed abbiamo un bambino di 4 anni e mezzo fantastico sa già legger e scrivere e cionosce + di 300 vocaboli in inglese che parla con la sua maestra privata di inglese ( preferiamo investire così i nostri soldi). Perchè non ci scriviamo e proviamo ad allargare il gruppo?
      Noi crediamo che questa può essere la migliore rivoluzione non cruenta del secolo!!!
      Anche noi siamo convinti che si sta meglio, che apra la mente, che la proprietà del telecomando sia solo una menzogna, una pseudo libera scelta.
      puoi scegliere quanto vuoi, tanto sono tutte uguali, cambia il marchietto in basso a destra e basta. Aureliano2001@libero.it

    2. Marcello Gardella

      Vi ammiro per la vostra scelta. Io riesco a far dimenticare la televisione ai miei bambini d’estate, quando stiamo tutto il giorno al mare, e ovviamente loro non ne sentono minimamente la mancanza. Durante l’inverno è più difficile, purtroppo bisogna fare i conti anche con la stanchezza, comunque ho un solo televisore e non intendo assolutamente acquistarne altri.
      ciao

  263. cosimina vitolo

    INVECE DELLA TV LEGGETEVI IMPERATRICE NUDA

    1. Dario Mozzaglia

      Cos’è quel libro leggerissimo sulla vivisezione??
      Se volete mettervi in linea per l’estate è la dieta migliore…
      Non mangerete per una settimana buona…

  264. luca paoli

    A PROPOSITO DI TELEVISIONE E DELLE SUE BUGIE…

    ALL’INDIRIZZO NEL MIO NOME TROVATE LA TRUFFA PEGGIORE IN ASSOLUTO CHE PRETENDONO DI DARCI A BERE.

    1. cosimina vitolo

      MA CHI SEI IL FRATELLO DI VINICIO?

  265. Biagio Roggia

    Quando intentiamo un’azione di protesta tipo non pagare per un po’ il canone? Così la smetteremmo di pagare fior fiori di quattrini “giornalisti” che non sanno parlare, trovando anche la cosa divertente perchè mostrata da Striscia la notizia? L’Italia è piena di persone capaci, di grandi giornalisti, di presentatori che conoscono la dizione alla perfezione, di gente onesta. Perchè alla Rai ci devono essere persone INDEGNE? E noi godiamo pure??? Ma che cavolo è?

  266. ivo serentha

    Sono d’accordo una televisione pubblica con il canone pagato dagli utenti e’ sufficiente per riuscire a gestirla.

    Beppe in ogni caso se cosi’diventasse e me lo auguro non sarebbero sufficienti i circa 100 euro annui a famiglia, ci dovrebbe essere un ritocco consistente per sopperire ai mancati introiti pubblicitari, che si faccia un referendum senza quorum,sarebbero da indire tutti cosi’.

    Il popolo sovrano deciderebbe se accettare l’aumento.

  267. Seloua Skara

    Non ho la televisione da due anni, solo videoproiettore, pc e lettore dvd.
    Una domanda:
    C’è qualcuno qui che ha dei figli e non ha la tv in casa?
    I ragazzi come vivono l’assenza della tv?
    Non ho intenzione di comprarne una (mai e per nessun motivo), ma sono curiosa di sapere come i miei figli vivranno questa mia “imposizione”…già me li vedo circondati da coetanei pieni di gadget di cui loro ignoreranno il significato…

    1. cosimina vitolo

      IO LA TV LA GUARDO POCO POCO MA NON NE SONO ASSOLUTAMENTE SCHIAVA ANZI A ME GLI SPOT MI FANNO UN BAFFO

    2. Flavio Lupi

      Il mio sopperisce moolto volentieri con internet e i giochi on line… l’unico problema è che quando a scuola i compagni parlano dei reality… non ha molto da dire… meno male che ancora non sono materia scolastica 😉
      io lancerei lo slogan… piu che NO TAV… farei NO TV 😀

    3. lala sala

      Io la televisione ce l’ho. E i miei figli ogni tanto la guardano. Ma sono poco interessati, preferiscono giocare fuori, o colorare, o fare altre cose. Credimi, non averla significa imporgli una tua scelta. Averla, ma dare il giusto valore a un elettrodomestico (la lavastoviglia mica sta sempre accesa…) ti dà la possibilità di educarli nel suo utilizzo. Non averla significa solo che andranno più spesso a casa degli amichetti a vadere la “cosa proibita”… e non mi pare un grosso risultato.
      Ciao

    4. Antonello Antonini

      Io, scrivimi.
      Antonello

    5. Antonello Antonini

      io ho la TV ma non ho l’antenna.
      Scrivimi: aureliano2001@libero.it

    6. Dario Mozzaglia

      Mah Tv sì Tv no… forse è meglio Tv no… è un’elettrodomestico che addomestica facilmente in effetti… Il post che trovo + tragicamente vero, ridicolo e grottesco,è quello che riguarda il ragazzino che non sa cosa dire quando a scuola i compagni parlano dei reality…
      Succedeva anche a me all’università… è pazzesco… oggi la gente perde tempo a parlare di finta vita reale, vissuta da personaggi di gommapiuma in una casetta delle barbie, per vedere la quale ha già sprecato preziose ore di vita… e ovviamente ciò è ancora + vero per i ragazzini…
      I quali crescono e vivono con scale dei valori completamente sottosopra… ed il pettegolezzo idiota e fine a sè stesso… imperat…
      Grottesco… tragicomico

    7. Luca Di Stefano

      Sei un funatore, fumi un pacchetto al giorno per 20 anni, quando rimani senza di sera fai 50 km per andarle a comperare. poi smetti e zac stai bene senza. Idem con la TV. Smesso 5 anni fa quando e’ nata la mia bimba, e sono molto contento

      Non dimenticare di non fare mancare i normali stimoli : libri, film, dischi (la musica e’ vastissima e in TV e’ assente), giochi e bei sani litigi.

      SII PUO’ FARE !!!!!

  268. Paola Bassi

    Gentile Paola Bassi (?),
    ho avuto modo di leggerti più volte e stento a riconoscerti. Comunque, il capitalismo è ingiusto per definizione, non serve essere dei filosofi per capire che c’è qualcosa di distorto se il PIL dell’Africa intera equivale al reddito dei duecento uomini più ricchi del mondo. Questo non vuol dire che i comunisti siano contrari all’impresa ed al guadagno, a patto che questo non si realizzi sfruttando i paesi meno fortunati, senza rispettare i diritti fondamentali dei lavoratori. Ci sono aziende etiche ed altre meno. Basta informarsi, ma soprattutto, basta luoghi comuni, o mi autorizzi a dire che quelli di destra rimpiangono le leggi razziali.

    Stefano Ceresa 22.05.06 17:22
    ——

    bla bla bla….mi scusi tanto eh!
    un’altra vostra caratteristica di voi di sinistra è la miseria colpa per colpa capitalismo, inevitabilmente poi finite sempre per parlare di razzismo. si svegli un attimo e lasci stare l’Africa i cui problemi sono altri

    il capitalismo in generale, inteso come mercato (perchè lei quando parla di capitalismo è volutamente molto ma molto generico) non ha interesse a creare povertà, ma giro di danaro. mentre certe ideologie dalla povertà (degli altri) hanno pasciuto ed ingrassato, oltre che dall’ignoranza imposta, altro che religioni )spero che adesso non mi tiri fuori le crociate, perchè siete fin troppo monotoni)

    gli ipermarket li costruiscono dove c’è benessere e le economie volano dove c’è benessere. Se in Africa ci fosse piu’ capitalismo e meno signori della guerra starebbero meglio

    1. Jacopo della Quercia

      Per quanto possa conoscere Paola (e negli ultimi mesi ci siamo incontrati spesso sul blog) questo qui è un

      CLONE !

      P.S. La maledizione di Montezuma ti colpirà il prossimo weekend, buona seduta.

    2. monte stefano

      sul capitalismo così la pensa anche tremonti…ma quale benessere???e per chi poi???ma gli africani o in genere tutti i paesi poveri potrebbero svilupparsi secondo te???li lascerebbero fare???è necessario che restino poveri per colpa di questo capitalismo..e poi le materie prime loro da dove devono prenderle?!il pianeta questo è e c’è lo siamo prosciugato..

    3. Raffaella Biferale

      ucci ucci, sento puzza di clonucci!

  269. Antonello Antonini

    Caro padre e collega,
    ho un figlio di 4 anni e mezzo che non ha mai visto la TV accesa e quindi, non sà cosa vuol dire pubblicità televisiva. Il buon Grillo potrebbe spiegarti tutte le tecniche che vengono utilizzate dai pubblicitari per trasformare i nostri figli in consumatori che gestiscono il nostro portafogli e perchè (aumento del volume per catturare l’attenzione, framing sotto il minuto secondo per impedire la distrazione, grande utilizzo dei colori primari perchè molto facili da percepire anche dai più piccoli).
    per fare ciò ho spento la TV in casa mia da 5 anni, sempre, non solo quando c’è in giro mio figlio, perchè il problema più grosso non è che si trasformano in zombie mentre la guardano, ma che una televisione accesa in una famiglia la legittima, e legittima agli occhi dei nostri figli le cazzate che vengono dette, come se fosse verità. Il famoso parente maleducato come la descrisse Karl Popper, perchè la TV parla sempre e non ascolta mai.
    purtroppo sono troppi i genitori che usano la TV come baby-sytter gratuita per aver più tempo per sè stessi, togliendolo ai propri figli.
    Se tu vuoi provo a darti un consiglio:
    manometti l’antenna per far si che per un mese tu non possa ricevere il segnale. Usa la TV per vedere una buona cassetta od un DVD ( privi di pubblicità) e gioca di più con i tuoi figli.
    inserisco la mia mail: aureliano2001@libero.it
    fammi sapere cosa vedi nei tuoi figli e se vedrai un cambiamento potremmo organizzare un gruppo di dialogo su questo problema e approfondirlo. Ciao

  270. Raffaella Biferale

    Alessandro Arrigo
    Rispondo punto per punto:
    1) su questo puoi aver ragione, ma le cose stanno cambiando, e ti posso assicurare che Nè io né le mie amiche siamo di questo genere di donne, non siamo marziane e come noi ce ne sono TANTISSIME. Il mito della donna in competizione con le altre è molto un’invenzione maschile, per fare meglio il “gallo nel pollaio” e molte donne ci sono cascate, ma ora molto meno, per fortuna!

    2. Idem come sopra. Ho già detto che ritengo anche le donne repsonsabili e portatrici della “mentalità maschilista”. Non amo dividere il mondo in due blocchi, ne ho avuto abbastanza della guerra fredda. Ci sono donne che amano questo genere di cose, non metto in dubbio, ma il mondo è bello perchè è vario. IO NO, e come me tante altre, e per questo pretendo rispetto, visto che non to parlando di abominevoli uomini delle nevi, ma di piscoterapeuti, manager e cattedrateci, cioè il mio ambiente di lavoro (sorry!)

    3. Questa è la ciliegina sulla torta!!!!!! Tesoro, se le donne non facessero più figli, il mondo si fermerebbe! Ciò significa che la maternità ha un valore sociale e che deve essere tutelata e rispettata. Tra l’altro, nell’arco di vita di una donna oggigiorno il tempo dedicato esclusivamnete alla gravidanza e alla cura dei figli piccoli è molto limitato, le donne non fanno più 10 figli, al massimo ne fanno due, molte uno, io per esempio nessuno, quindi questa faccendo mi sembra davvero un alibi senza senso. Le aziende sono tutelate per la gravidanza e per l’aspettativa post partum dallo stato, quindi non vedo cosa ci sia da lamnentarsi, e la maggior parte di loro costituisce un elemento di grande valore dal punto di vista professionale, privarsene per un anno due al massimo nell’arco della vita lavorativa in cui la donna può assenstarsi per maternità mi sembra stupido e non produttivo per le aziende stesse.
    OK?

  271. simone tinti

    mi capita spesso di vedere dragon ball o boll aspettando i simpson, e mi incuriosisce un personaggio con tre occhi di cui non so il nome.mi son domandato perchè avendo il terzo occhio in mezzo alla fronte non lo abbiano reso indipendente, cioè di guardare dove gli pareva, oltre, non nella stessa direzione degli altri due.Secondo me aumentava i suoi poteri.Essere indipendente sia dall’occhio sinistro che destro in poche parole essere libero.

  272. Raffaella Biferale

    Alessandro Arrigo
    Rispondo punto per punto:
    1) su questo puoi aver ragione, ma le cose stanno cambiando, e ti posso assicurare che Nè io né le mie amiche siamo di questo genere di donne, non siamo marziane e come noi ce ne sono TANTISSIME. Il mito della donna in competizione con le altre è molto un’invenzione maschile, per fare meglio il “gallo nel pollaio” e molte donne ci sono cascate, ma ora molto meno, per fortuna!

    2. Idem come sopra. Ho già detto che ritengo anche le donne repsonsabili e portatrici della “mentalità maschilista”. Non amo dividere il mondo in due blocchi, ne ho avuto abbastanza della guerra fredda. Ci sono donne che amano questo genere di cose, non metto in dubbio, ma il mondo è bello perchè è vario. IO NO, e come me tante altre, e per questo pretendo rispetto, visto che non to parlando di abominevoli uomini delle nevi, ma di piscoterapeuti, manager e cattedrateci, cioè il mio ambiente di lavoro (sorry!)

    3. Questa è la ciliegina sulla torta!!!!!! Tesoro, se le donne non facessero più figli, il mondo si fermerebbe! Ciò significa che la maternità ha un valore sociale e che deve essere tutelata e rispettata. Tra l’altro, nell’arco di vita di una donna oggigiorno il tempo dedicato esclusivamnete alla gravidanza e alla cura dei figli piccoli è molto limitato, le donne non fanno più 10 figli, al massimo ne fanno due, molte uno, io per esempio nessuno, quindi questa faccendo mi sembra davvero un alibi senza senso. Le aziende sono tutelate per la gravidanza e per l’aspettativa post partum dallo stato, quindi non vedo cosa ci sia da lamnentarsi, e la maggior parte di loro costituisce un elemento di grande valore dal punto di vista professionale, privarsene per un anno due al massimo nell’arco della vita lavorativa in cui la donna può assenstarsi per maternità mi sembra stupido e non produttivo per le aziende stesse.
    OK?

    1. Alessandro Arrigo

      senti raffaella, la discussione è su un piano generico, ovviamente non mi permetterei mai di riferirmi a te o alle tue amiche…non conoscendovi. Che tu ci tenga a precisarlo è una conferma implicita di quanto ho sin qui detto, altrimenti non ci sarebbe bisogno di stare sulla difensiva.

      Altra cosa che ti è sfuggita è che il mio discorso sulla maternità è riferito alle piccole realtà nostrane. Un’azienda medio-grande gode di vantaggi logistici che il piccolo si scorda (volendo si spostano dipendenti e competenze come niente). Visto che bazzichi “i piani alti” sai meglio di me che la scelta di un dipendente “giusto” per il piccolo è quasi vitale ed una volta trovato è difficile rimpiazzarlo senza che l’attività ne risenta. E non c’è copertura statale che tenga per questo tipo di “passività”.

      Ma è ovvio che se io parlo di mele e tu mi rispondi con le pere (senza doppi sensi ;)) il discorso è improduttivo…spero ora di essermi spiegato meglio…scrivere non è il mio forte 🙂

  273. cosimina vitolo

    IO IL CANONE NON LO PAGO VUOI VEDERE CHE MI ARRESTANO E MI CONDANNANO A 20 ANNI?

    1. giangi deinavigli

      Non sbaglierebbero.
      Noi che lo paghiamo siamo sempre i soliti fessi.
      Vent’anni di galera no!
      Vent’anni di….messe mattutine sì.

    2. peppino o'sorcillo

      somaro lombardo , paga e tas

      anni fa hanno scoperto un’intero paese al sud che non lo pagava.

      non e’ questione di soldi, ma di mentalita’:fregare lo stato e’ la parola d’ordine

  274. Jacopo della Quercia

    O.T. Class Actions

    @ Barbara di

    Ciao Barbara, ho letto la tua risposta a puntate e concordo con te sul fatto che l’attuale DDL sulle Class Actions che giace in Senato è limitato.
    Questo è l’esempio del poco che può produrre la nostra classe politica, ma sono certo che se venisse ripreso in esame sarebbe già una gran cosa.
    Tieni conto, però, che quel DDL è nato sotto l’egida di una maggioranza che per fortuna non esiste più e forse sotto la spinta dell’opinione pubblica si potrebbero apportare modifiche consistenti.
    Per quanto riguarda le preoccupazioni dell’associazione dell’aquilotto, credo che si siano tranquillizzati quando hanno capito che l’iter parlamentare avrebbe sforato la durata della legislatura…

    Grazie per l’interessamento, parlarne ci fa sempre bene.

    Ciao
    JdQ

    1. Antonio Da Fabriano

      Certo che dobbiamo emendare e profondamente per togliere la legge dagli artigli delle Organizzazioni dei CONSUMATORI ed aprire la legge alle possibili iniziative dei singoli cittadini.
      Ma ora dobbiamo parlare parlare parlare della CLASS ACTION e creare movimento.

      JdQ ci sei mancato.
      Sotto la firma c’é un link dove puoi postare salvaguardando la tua privacy.
      Ti aspetto.

  275. raffaello vaiani

    IN MERITO ALLA TELEVISIONE ED AI SUOI ESEMPI VORREI DOMANDARE A GERRI SCOTTI CHE TERMINA LA SUA TRASMISSIONE”CHI VUOL ESSERE MILIONARIO”DICENDO:” che Dio vi benedica” perche mai Iddio ci dovrebbe benedire dopo aver dato un cattivo esempio cosi’ evidente: i ns.ragazzi non riusciranno a guadagnare in tutta una vita di onesto lavoro, quello che lui distribuisce in un’ora a chi risponde a domande da cruciverba.
    Vi sembra un esempio edificante? Io spero,caro GERRI che Dio benedica chi fatica per 800/1000 euro al mese e non perda tempo a benedire chi guarda certe trasmissioni cosi’ nefaste per la ns.societa’.

  276. Francesco Panniello

    segue traduzione (ma dov’è il sig.Travaglio?)

    Il sig. Mastella è stato interrogato questo anno alla direzione nazionale della Anti-mafia dell’Italia a Roma circa i suoi rapporti con Francesco Campanella, che ha confessato di aiutare la latitanza dell’allora-fuggitivo della mafia, Bernardo Provenzano. Nel luglio 2000 il sig. Mastella era un testimone alle nozze del sig. Campanella. Il sig. Mastella non era un sospetto e non è stato accusato. Il sig. Campanella, che è stato consigliere della città di Villabate, una città fuori da Palermo, ha confessato di fornire l’assistenza vitale al fuggitivo Provenzano, che è stato arrestato nell’ultimo mese dopo 42 anni. Nel 2001 ha usato la sua posizione ufficiale per fornire “al godfather„ superiore di Cosa Nostra una carta di identità in modo da andare all’estero per il trattamento medico.
    E’ dura da mandar giù…ministro della giustizia,
    adesso si farà una legge “ad personam” per non andare in galera come mafioso implicato in loschi traffici di “cosa nostra”, minchia ragazzi che riddere

  277. Loredana Vitale

    Devono togliere il canone.
    ————————–

    Le TV di Stato proprio perchè percepiscono un canone dovrebbero distinguersi dalle altre private. Anche sui contenuti.

    Se nessuno pagasse più il canone per protestare….

  278. martino benzoni

    Pare scontato dirlo, ma è evidente che l’uso intelligente del mezzo televisivo, come del computer e qualsiasi altro mezzo di diffusione mediatica, è l’unico modo per evitare gli inconvenienti del mezzo stesso.
    Ciò, purtroppo, non può valere per le fasce più giovani degli ascoltatori, a meno di non tenerli sotto controllo ventiquattrore su ventiquattro veicolando e filtrando il messaggio televisivo.
    Si consideri, inoltre, che nei confronti dei minori il messaggio pubblicitario è studiato e costruito proprio in ragione della loro debolezza intellettiva, o meglio immaturità, e quindi con un intento veramente malizioso.
    Si consideri la pubblicità sulle bibite alcooliche spacciate per semplici succhi di frutta condite di fighe da panico e messaggi di successo….
    E’ questo modo di fare publicità, o programmi televisivi in genere, che vuole far breccia sui minori condizionandone il sistema di valori e la propensione agli acquisti che dev’essere censurato, e tal fine la normativa vigente sarebbe già sufficente, peccato che non trovi applicazione.
    Del resto difronte ai ricavi della pubblicità quale televisione si fa tutrice di interessi diversi??? Non certo quelle di B. ma nemmeno quelle di stato che hanno perso la qualità di servizio pubblico da decenni.
    Non spegnamo la TV, zittiamola durante la pubblicità e scegliamo programmi intelligenti…ma soprattutto non paghiamo il canone!!!

  279. Francesco Panniello

    Credo di aver anticipato qualcosa del genere, a forza di chiamare mafioso l’avversario politico alla fine, ce li troviamo in casa…adirittura come ministro della giustizia.
    Dal “Guardian”:

    ITALIAN JUSTICE MINISTER LINKED TO MAFIA INQUIRY
    Prodi forced to name man holding balance of power.
    Clemente Mastella was at mob associate’s wedding.
    John Hooper in Rome, 18/05/2006. THE GUARDIAN.
    MINISTRO DI GIUSTIZIA ITALIANO, COLLEGATO AD UN’INCHIESTA DI MAFIA

    Prodi, costretto a nominare ministro, un’uomo che detiene l’ago della bilancia nella sua coalizione.
    Clemente Mastella era al matrimonio di un capo-MAFIA.
    Il nuovo Primo Ministro italiano, Romano Prodi, ha nominato come Ministro della Giustizia, un politico controverso e collegato ad un componente dichiararato della mafia. Clemente Mastella, un ex Cristiano-Democratico del napoletano, è conosciuto anche per le sue critiche ai giudici. Il minuscolo partito che egli dirige, detiene l’ago della bilancia delle forze nel nuovo parlamento italiano e se il Signor Prodi non l’avesse nominato in un ministero importante del suo gabinetto, il futuro del suo governo di centro-sinistra, sarebbe stato in pericolo….
    Bhe che dire…sono sconvolto!!! Ora sto traducendo la parte in cui si parla anche di Provenzano…vi farò sapere più tardi…

  280. Giovanni Senzitalia

    @ Beppe Grillo

    Ma perche’ non si dice tutta la verita’ e si ammette che se la pubblicita’ non interrompesse i vari programmi, di qualita’ o meno, nessuno avrebbe niente da ridire?

    Se e’ vero che si puo’ chiedere che la RAI non usi spazi pubblicitari ogni 15 minuti perche’ e’sovvenzionata dallo pseudo canone, e’ altrettanto vero che sia piuttosto stupido chiedere l’eliminazione totale del provento pubblicitario, in quanto il “Canone” verrebbe di conseguenza innalzato.

    Chi di voi e’ disposto a versare piu’ soldi a mamma RAI?

    Per quanto riguarda le TV commerciali, non sovvenzionate dal “Canone”, provvedono un servizio gratuito. A caval donato non si guarda in bocca e si puo’ sempre rifiutare il dono.

    Un pulsante, gente, un pulsante su un telecomando ha un potere immenso, fa zittire in un batter d’occhio anche la persona piu’ potente.

    @ Marcel

    Capisco che dopo una lunga giornata di lavoro ci si voglia sedere sul divano e rilassarsi un po’, ma cribbio, un po’ di spina dorsale con sti’ figli no!?

    Ti fanno il broncio perche’ non li lasci guardare i cartoni? Problemi loro, il genitore sei tu! Sei tu padrone a casa tua o sono i pargoli? Nella mia famiglia, siamo mia moglie ed io che decidiamo cosa i figli possono o non possono fare, se non va’ bene, ciccia.

    Spegni l’apparecchio tv, gioca con loro, inventati qualche cosa che interessi a loro e fatelo insieme. Portali al parco, al campo giochi, parla con loro, ti daranno lo spunto su cosa fare insieme. Impareranno ad apprezzare e rispettare maggiormente i loro genitori, costruendo allo stesso tempo delle memorie che rimarranno con loro vita natural durante.
    I cartoni e la pubblicita’ passano, sono i ricordi di momenti felici che rimangono.

    Ciao a tutti.

    1. Enzo Carloffo

      menomale che sei in america

      un problema in meno

      luogo comune saga

    2. monte stefano

      non essere troppo autoritario però,e un consiglio,mi permetto perchè mi trovo in una brutta situazione x colpa di qualcuno che comanda a casa sua e non vuole sentire ragioni…scusami e..

    3. Raffaella Biferale

      hey! chi si rivede! Ciao Giovanni, bentornato!

    4. Giovanni Senzitalia

      C’e’ un grossa differenza fra l’essere autoritari ed essere dei despoti.
      Mi dispiace per i tuoi guai. Cerca, se puoi, di non averne dei nuovi. Apprezzo sempre chi dice la sua in modo onesto, al contrario del commento sotto al tuo. Non ti devi scusare, buona giornata a te.

    5. monte stefano

      che bello,grazie!!

    6. Giovanni Senzitalia

      Ciao Raffaella, e grazie per il ben tornato.
      Poco tempo a disposizione e poco interesse per i posts passati mi hanno trattenuto dal postare.
      Buona serata.

  281. Carmelo Di Stefano

    Cari amici del blog!

    Vi dedico questa canzone di Bob Dylan:

    T.V. Talkin’ Song (da “Under The Red Sky”)

    One time in London I’d gone out for a walk,
    Past a place called Hyde park where people talk
    ‘Bout all kinds of different gods, they have their point of view
    To anyone passing by, that’s who they’re talking to.

    There was someone on a platform talking to the folks
    About the T.V. god and all the pain that it invokes.
    “It’s too bright a light”, he said, “For anybody’s eyes,
    If you’ve never seen one it’s a blessing in disguise.”

    I moved in closer, got up on my toes,
    Two men in front of me were coming to blows
    The man was saying something ‘bout children when they’re young
    Being sacrificed to it while lullabies are being sung.

    “The news of the day is on all the time,
    All the latest gossip, all the latest rhyme,
    Your mind is your temple, keep it beautiful and free,
    Don’t let an egg get laid in it by something you can’t see.”

    “Pray for peace!”. he said, you could feel it in the crowd.
    My thoughts began to wander. His voice was ringing loud,
    “It will destroy your family, your happy home is gone
    No one can protect you from it once you turn it on.”

    “It will led you into some strange pursuits,
    Lead you to the land of forbidden fruits.
    It will scramble up your head and drag your brain about,
    Sometimes you gotta do like Elvis did and shoot the damn thing out.”

    “It’s all been designed”, he said, “To make you lose your mind,
    And when you go back to find it, there’s nothing there to find.”
    “Everytime you look at it, your situation’s worse,
    If you feel it grabbing out for you, send for the nurse.”

    The crowd began to riot and they grabbed hold of the man,
    There was pushing, there was shoving and everybody ran.
    The T.V. crew was there to film it, they jumped right over me,
    Later on that evening, I watched it on T.V..

    1. Claudio Castellani

      “L’infiltrato”

      Complimenti!!!

      Come sempre lo “ZIO”, ha colto nel segno.

    2. Carmelo Di Stefano

      Ciao Claudio

      Chi è l’Infiltrato? Secondo me il sommo Bob Dylan ha colto veramente nel segno!

    3. Carmelo Di Stefano

      Ciao Claudio

      Chi è l’Infiltrato? Secondo me il sommo Bob Dylan ha colto veramente nel segno!

    4. Claudio Castellani

      “L’infiltrato”

      E’ un appellativo che usai nei primi tempi della mia frequentazione del blog, e che tuttora uso.

      DYLAN non lo si può descrivere in poche parole, ……….parlano le sue canzoni.

      Un saluto

  282. Stefano Ceresa

    Ciao a tutti, a domani,
    vado a passare un po’ di tempo con il mio piccolo.

    1. Raffaella Biferale

      ciao Stefano!

    2. oscar tramor

      ciao

  283. Tom Van der Vliet

    Oggi ho scritto questo messagio sul forum di Tizziano Ferro,
    e hanno cancelato e anche bloccato mio IP, sperro qui chi sta un po pui liberta.
    Tutti commenti sono graditi.

    FERRO OFFENDE MEXICO AND BELGIUM
    Autore: BELGIUM  
    Data:   05.22.06 17:09

    Ieri su RAI2 TIZZIANO nella programma Che Tempo Fa, offende le paesi Mexico e BELGIO con un sorrizo sulla faccia !

    Lui dicce che le donne Mexicane non devono manche essere guardato, e in Belgio il chibo non e da mangare e piove sempre a Brussel.

    Mi sono offeza, ma verramente offezo, sono Belga e vivo in Italia da 2 anni, domando le scusse di Tiziano !

    PS: Pottresti cancelare mio messagio quanto voi ma non Fermo qui !!!

     
     Re: FERRO OFFENDE MEXICO AND BELGIUM
    Autore:  
    Data:   05.22.06 17:11

    dai, Mod, non cancellare piu
    non e tanto giusto cancellare i suoi msg.

    ~*~°~*~°~*~°~*~
    Saluti,
    Toma

     
     Re: FERRO OFFENDE MEXICO AND BELGIUM
    Autore:  
    Data:   05.22.06 17:12

    io non ho visto sta intervista, allora non posso dire niente

    spero, che niente di grave

    ~*~°~*~°~*~°~*~
    Saluti,
    Toma

    1. R. Leo

      Non devi offenderti.
      Le cose che ha detto Tiziano sono sciocche.
      Saluti.

  284. luca paoli

    ANDATE A VEDERE IL SITO NEL MIO N0ME!

    SONO COSE CHE RIGUARDANO TUTTI, ANCHE TE!

    CI HANNO RACCONTATO UNA MAREA DI BALLE!

    1. maurizio bruni

      Te lo ripeto: finiscila di sparare cazzate

  285. giuliana baldi

    Carissimo fai come me e come altre persone (con figli) butta la Televisione. Spengila. Non serve a nulla. L’informazione fa pena meglio internet o carta stampata, i film pure, i programmi nemmeno a dirli… Scoprirai che improvvisamente il tuo tempo libero aumenterà e potrai leggere un libro e fare cose con i tuoi figli. Questo è il mio consiglio senza TV si vive meglio.

    1. cosimina vitolo

      BRAVA IO A MIA FIGLIA LA PORTO CON ME A FARE ATTIVISMO PER GLI ANIMALI

    2. monte stefano

      none,dobbiamo andare avanti,la tv sta lì e ci è gia costata un sacco di soldi,la dobbiamo migliorare…se da li parte il male puo partire anche il bene…non ci arrendiamo a loro!

    3. Giuliana Baldi

      ma la tua opinione è interessante ma preferisco usare il mio tempo attivamente e non “subendo” un programma in cui non posso interagire. Preferisco vivere il mio tempo in altro modo magari uscendo o camminando o anche dormendo. (Per subire intendo il fatto di ascoltare e guardare qualcosa realizzato da altri e fornito ad un pubblico)

  286. flavio de marchi

    mica serve buttare via la televisione….basta utilizzarla per quello che è, un monitor. ci si può amare di un buon dvd o video registratore e guardarsi un mucchio di bei film, che siamo noi a scegliere, acculturandoci anche…ed istruendo i nostri figli. poi una volta finito il film, si può spegnere l’apparecchio e magari anche parlare di quello che si è visto….il tutto senza pubblicità.

  287. enrico cattabriga

    non se ne può più, bisogna assolutamente fare qualcosa.. caro beppe che ne dici di bombardare per l’ennesima volta il governo di messaggi? é seplicissimo, basta chiedere una legge che proibisca la reclamizzazone nelle reti televisive di accesso comune e spedire a casa tutte quelle maledette multinazionali psicotorturatrici… il punto però è che questo è solo la punta dell’ iceberg riusciresti ad immaginare le strade prive di cartelli publicitari? che sogno eh? ma tornando nell’ambito domestico se si riuscisse ad eliminare la pubblicità come contrastare lo straripamento del trash o più propriamente tv spazzatura? servirebbe 1 organizzazione nel gestire le reti spaventosa della quale siamo privi… spero proprio tu ti prenda la briga di promuovere un iniziativa a noi ormai più che necessaria saluti enry

  288. Maria Fusca

    Personalmente non aspirerei ad altro che guardare (per quel che la guardo) la tv senza l’interruzione pubblicitaria che tra l’altro viene spesso fatta sproposito tipo spezzando scene di film che dovrebbero assolutamente rimanere fluide. Però mi chiedo, per quanto riguarda la pubblica perchè sul privato penso ci sia ppoco da fare, se effettivamente la RAI potrebbe vivere di solo canone. Qualcuno lo sa? Cioè: ci sono le cifre di quanto spende la RAI e quanto guadagna effettivamente, calcolando cioè che non tutti gli italiani pagano il canone, anzi. Sarei curiosa di saperlo e forse occorrerebbe saperlo prima di proporre una cosa del genere.

  289. Stefano Ceresa

    Bene, è ora di sfatare un mito: il canone RAI.
    Quello che viene passato come canone RAI, non è più tale.
    Per ovviare alle proteste di chi sosteneva che, avendo un canone, la RAI non doveva più trasmettere la pubblicità, l’hanno trasformato in tassa di prossesso. Ovvero, chiunque possieda uno strumento atto alla ricezione di programmi televisivi, sia esso spento, in soffitta o adibito totalmente alla PlayStation, è tenuto a pagare la tassa di possesso, altrimenti detta canone RAI.

  290. ezio polizzi

    caro beppe cari amici del blog sono anche io stufo ed angosciato da questa tv spazzatura!!! oramai non è più la pubblicità che interrompe i programmi ma sono i programmi che interrompono la pubblicità!!! sono anche preoccupato del fatto che l’ 80%delle pubblicità riguarda telefonia e macchine! loro (i vari tronchetti e c.) non si rendono conto che la telefonia fissa è mobile moriranno con la diffusione di internet che ancora oggi è quotidianetà in alcune zone di italia ma novità in altre(è questo a mio parere costituisce oggigiorno la negazione di un diritto fondamentale). forza beppe che vinceremo!!!!!!!

    ps.come si fa a formare un meetup?

  291. oscar tramor

    la tv è lo strumento perfetto per orientare la massa nella direzione che fa più comodo all’oligarchia che ci governa.
    certo, si possono trovare programmi interessanti o delle vere cagate, c’è un po’ di tutto per tutti i gusti; c’è informazione e propaganda a favore del governo e informazione e propaganda per l’opposizione, così tutti stanno buoni perchè tanto c’è qualcuno che prende le difese di una o dell’altra parte politica; se non ti interessa la politica c’è lo sport, le fiction, i reality, la musica e se sei un pargoletto indifeso ci sono i cartoni.
    il tutto è confezionato da una schiera di psicologi che studia una vita su come fotte*e lo spirito critico della gente attraverso i famosi “messaggi subliminali” che ti bombardano in continuazione con flash e immagini ad hoc fino a farti credere che la simmental è buona.
    detto questo cambio canale…

    1. cosimina vitolo

      BRAVEN TU AFERE IDEE MOLTOOO CHIARE

  292. Luigi Rosi

    Salve a tutti!
    Caro Marcel il sistema c’è ed è molto semplice:

    SPENGI LA TV

    ti assicuro che si può vivere benissimo anche senza. Dopo un primo periodo di adattamento i vantaggi sono molteplici: si parla di più, si legge di più, si tr…ba di più, ci si rilassa di più di più e ci si ripulisce il cervello.

    Ma se non riusciamo a spegere la TV credo che dovremmo usarla in modo molto selettivo, scegliendo con cura ciò che veramente ci interessa, che ci serve, insomma dobbiamo rivalutare il nostro tempo libero. La TV ci frega perché è sempre lì a nostra disposizione per intrattenerci (faccio per dire!). Dovremmo usare questo medium come facciamo con i concerti o con il cinema, oppure con il teatro: non andiamo mica a vedere tutti i film e gli spettacoli di una stagione ma solo quelli che ci interessano. E al ristorante non magiamo mica tutto il menu ma scegliamo solo quello che ci. Con la TV è la stessa cosa, basta pensare che quel che ci pare gratis tale non è e che ingurgitare qualsiasi boiata. Saluti a tutti!

    1. monte stefano

      none,dobbiamo andare avanti,la tv sta lì e ci è gia costata un sacco di soldi,la dobbiamo migliorare…se da li parte il male puo partire anche il bene…non ci arrendiamo a loro!

  293. giovanni rossi

    Le notizie vanno ricercate alla fonte e non sui giornali. Internet ti permette di andare direttamente alla fonte. Possiamo anche decidere di cambiare canale oppure di spegnere la Tv. Non possiamo purtroppo non pagare il canone rai.
    Ma nessuno si lamenta del canone rai? Ma lo pagate?

  294. andrea vagnoni

    La primula rossa di milano, dopo aver sfilato il 25 aprile e il 1° maggio, oggi ha dichiarato:

    “…Non ha mai interferito nelle decisioni che erano di mia competenza. E questo anche quando ero in Rai e ho distrutto Mediaset.”

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/05_Maggio/22/diretta_moratti.shtml

    …Pensate se l’avesse detto qualcun altro….!!

  295. monte stefano

    dai grillo scrivi qualcosa…..tutti su 105.

  296. Antonio amati

    AVETE VISTO l’ultima invenzione della Philips: l’hanno appena brevettato negli USA, un sistema che impedisce di cambiare canale quando comincia la pubblicità, e che prevede di poter pagare un tot per avere questa possibilità……
    SEMPRE MEGLIO!!!!

    1. matteo oli

      NON FUNZIONA L’HO PROVATA LA CEBIT DI HANNOVER.
      SI SCOLLEGA ALLA PRIMA INTERRUZIONE FASULLA PERCHè ALTRIMENTI TI IMPEDISCE DI VEDERE IL PRGRAMMA. E’ UNA BUFALA

  297. matteo oli

    adesso che devono decidere chi fare presidente della rai si sa già come finisce.
    RAI LIBERA, MAGRA E INTELLIGENTE, STOP ALLE PRIME SERATE DA 5 MILIONI DI EURO

  298. andrea vagnoni

    “L’ex premier non ha mai interferito nel mio lavoro, mi ha sempre lasciato decidere autonomamente, sia al ministero che quando presiedevo la Rai e ho distrutto Mediaset”

    Chi è la pasionaria che ha parlato così OGGI dopo aver partecipato alle manifestazioni del 25 aprile e primo maggio?

    la risposta su:

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/05_Maggio/22/diretta_moratti.shtml

    pensate cosa sarebbe successo se l’avesse detto qualcun’altro!!!!!!!!!!!!!!!!

  299. cosimina vitolo

    AHAHAHAHAHAH MARONNA MIA MATTE’ MI STAI FACENDO CREPARE DALLE RISATE

  300. Nicolas Van der Poele

    “io trovo la televisione molto educativa: quando qualcuno la accende vado in un’altra stanza a leggere” G. Marx.
    http://www.ridiamocisopra.splinder.com

    il meglio della rete

    1. matteo oli

      libera nos a malo, groucho

  301. Stefano Ceresa

    Gentile Paola Bassi (?),
    ho avuto modo di leggerti più volte e stento a riconoscerti. Comunque, il capitalismo è ingiusto per definizione, non serve essere dei filosofi per capire che c’è qualcosa di distorto se il PIL dell’Africa intera equivale al reddito dei duecento uomini più ricchi del mondo. Questo non vuol dire che i comunisti siano contrari all’impresa ed al guadagno, a patto che questo non si realizzi sfruttando i paesi meno fortunati, senza rispettare i diritti fondamentali dei lavoratori. Ci sono aziende etiche ed altre meno. Basta informarsi, ma soprattutto, basta luoghi comuni, o mi autorizzi a dire che quelli di destra rimpiangono le leggi razziali.

    1. matteo oli

      guai a dire capitalismo ed economia di mercato assieme, dove solo monopoli ed oligopoli comandano, ricordatelo. LIBERTA’

  302. Fulvia Mascioli

    La pubblicita’ LA ODIO! E pensare che prima la si guardava volentieri in “Carosello”. Ma adesso e’ invasiva , invadente, insopportabile. Ti viene imposta a piu’ non posso, ed ad alto volume, e nei programmi dei bambini, travolgendo leggi e regolamenti. Si insegue solo quella immonda del mercato . Molti come me guardano la TV sempre meno. Perche’ non ti puoi piu’ rilassare, concentrare, godere di un programma perche’ ti viene rovinato da quest’ignobile e inaccettabile invadenza. Ed in piu’ t’impongono il canone. Basta troppa pubblicita’, inquina la qualita’. E’ DELETERIA. Senza pubblicita’, magari al principio o alla fine del programma (ma poca!) sarebbe MERAVIGLIOSO.

  303. matteo oli

    hai un bel nome, complimenti a mamma e papà

  304. Angelo W. Nirom

    Pubblicità .
    Personalmente alla comparsa della pubblicità ,tolgo l’audio .Ed è già una piccola difesa .Walter

    1. cosimina vitolo

      SECONDO ME E INUTILE FARE COSI,ALLORA QUANDO TRASMETTONO IL GRANDE FRATELLO TOLGO L AUDIO COSI MI DIFENDO,E UN DISCORSO CHE NON VA COMUNQUE FAI ASCOLTI E IN QUEL MOMENTO RISULTA CHE LO SPOT LO STAI GUARDANDO.SVEGLIATI LA RIVOLUZIONE E BEN ALTRA COSA

    2. matteo oli

      censuriamo gli spot

  305. roberto brianzolodocg

    ti assicuro che le aziende brianzolo in proporzione ai posti di lavoro creati, hanno ottenuto moooolto di + della fiat…. per quanto riguarda tutta la storia di calciopoli… viene il sospetto… guarda caso fiat montezemolo e dellavalle…. confindustria … ti dice niente…. ed infine COSA E’ SUCCESSO ALLE INTERCETTAZIONI NEI MESI CHE SONO RIMASTI FERMI IN FEDERAZIONE…. carraro… ex presidente milan… perchè le ha trattenute… cosa se ne fece in quei mesi…. perchè consegnarle (intere???) subito dopo le elezioni……… perse???… un mio professore di matematica (era un prete!!!!) mi insegno’ a pensar male… commetterai peccato… ma poi vieni da me… che ti confesso…

  306. è proprio così

    Questo blog è scadente quasi quanto grillo.

    1. matteo oli

      allora benvenuto

    2. cosimina vitolo

      TU SEI SCAduta gia da UN BEL PO

  307. Alessandro Arrigo

    @ Raffaella Biferale & Co

    Cara Raffaella, esistono alcune motivazioni o cliché (da prendere nel generico…eccezioni permettendo) alla situazione lavorativa italiana delle donne:

    1. Gli uomini hanno un maggior senso corporativistico…effettivamente facciamo più “squadra” e quando uno di noi raggiunge la stanza dei bottoni, tende a portarsi su i compagni. Le donne invece sono leggermente in controtendenza…l’unica cosa che hanno veramente in comune molte donne in competizione in un ufficio è il ciclo. Ultimamente questo cliché sta cambiando nel senso che in un team diretto da uomini rientrano spesso e volentieri molte donne, mentre in un team di donne si fa molta più fatica ad accettare un uomo.

    2. Se il mercimonio sul lavoro ti infastidisce dovresti lamentarti sì del capo o collega che ci prova, ma due paroline dovresti dirle anche alle donne (e sono quasi sempre loro) che prendono, come posso chiamarle? “Scorciatoie”. E questo è un cliché sempre verde. E non c’è emancipazione economica che tenga. Ho solo 30 anni ma ne ho viste di cotte e di crude (a partire dall’università)…

    3. L’economia italiana è in larga parte basata su realtà piccole e purtroppo la natura ha deciso che voi dovete avere dei figli e che dovete pure allattarli. Ora…con tutto il bene che posso volerti…ma se io tiro a fatica avanti la mia attività, posso permettermi di assumerti ed accolarmi il rischio che tu rimanga a casa e che io ti paghi lo stesso parte dello stipendio? Lo so…non è giusto…ma prenditela con madre natura, non con il maschilismo. Se lo stato mi garantisse una copertura, non dico totale, ma quasi della maternità, non ci sarebbero problemi. Poi molte donne vanno in maternità e spariscono per qualche anno…ma questo è un altro discorso.

    Quindi come vedi le differenze ci sono ed è inutile nasconderle. Ed è inutile anche che voi donne vi nascondiate dietro il maschilismo. Fosse per me tornerei al culto di Mitra ad adorarle come dee le donne…

    1. matteo oli

      madre terra salvaci tu

  308. Stefano detto Rudie

    …e soprattutto che ca**o è Mr. Lui?? è una pubblicità?? è un modo per far parlare (come in questo caso di mediaset) o un semplice modo per rincoglionirci ulteriormente?!?!?!

    andate su:

    http://WWW.ALLAROUND.TK

    Rudie

    1. matteo oli

      ma perchè quelle della barilla? secondo me sono contro i pacs

  309. Leonardi Alessandro

    Basta!
    Son stufo di queste inutili proteste…
    Solo carta straccia (virtuale, ma straccia), finchè non le si accompagnerà con l’uso coscenzioso del nostro portafoglio…
    Chi ha il potere? noi o loro? NOI vacca boia!
    Con la protesta si puliscono il culo, senza i nostri soldi non han cosa pulirsi perchè non mangiano…
    Sono anni che ricevevo le chiamate di un mobilificio friulano, 5-6 volte l’anno mi chiedevano se mi servivano mobili perchè avevano promozioni straordinarie…mi svegliavano, mi disturbavano a pranzo, a cena, ad ogni ora…
    Un bel giorno, mi servivano, mi han chiamato e con una soddisfazione assoluta gli ho risposto:
    “Sì, ma mi avete tanto rotto il c***o che vado a spendere 3 volte tanto nel primo fott**o mobilificio sconosciuto”
    Non mi han più chiamato…
    Lavoravo in negozio di giocattoli, sentivo continuamente genitori chiaccherare tra di loro pronunciando la medesima frase
    “Lo vuole tanto, poi lo butterà in un angolo dopo 1/2 ora come ha fatto con tutti gli altri giocattoli che desiderava tanto…Eh…però lo vuole tanto e glielo prendo…eh…” “Eh sì, anche il mio…oguale…prima lo chiede tanto, poi ci gioca 1/2 ora…”
    Mi davano il pane, non dovrei lamentarmi, ma avevo l’irrefrenabile istinto di prenderli a calci in culo…o perlomeno, insinuarmi nei loro discorsi e dirgli
    “ma allora siete cogl***i, li viaziate da far schifo e poi vi lamentate pure…dategli 4 calci nel culo quando guardan troppa pubblicità, invece di riempirli di giocattoli che non useranno…”
    Non ci garba la pubblicità di un prodotto anche se questo è valido? iniziamo a non comprare il prodotto (scrivendo il perchè alla ditta) e vedrete che “come per magia” e senza inutili proteste, le cose cambieranno di botto…

    1. matteo oli

      l’essenza è perduta: andiamola a cercare in un consumo consapevole. altroconsumo

  310. Nicole Tirabassi

    Dal sito: The Guardian International

    Italian justice minister linked to mafia inquiry

    · Prodi forced to name man holding balance of power
    · Clemente Mastella was at mob associate’s wedding

    Italy’s new leader, Romano Prodi, named as his justice minister yesterday a controversial politician linked to a confessed associate of the mafia. Clemente Mastella, a former Christian Democrat from near Naples, is also known for criticising judges.

    *****************************************

    …Quando si fanno le cose storte…

    (e io NON sono di dx..)

    1. matteo oli

      mastellix

  311. luca paoli

    ANDATE A VEDERE IL SITO NEL MIO N0ME!

    SONO COSE CHE RIGUARDANO TUTTI, ANCHE TE!

    CI HANNO RACCONTATO UNA MAREA DI BALLE!

    1. cosimina vitolo

      NEL NOME DEL PADRE DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO

    2. maurizio bruni

      Finiscila di sparare cazzate…

  312. barbara di

    SARA’ UN PROBLEMA DI RETE… MI DICONO… BOH… RIPROVIAMO… VEDIAMO SE ANCHE QUESTA VOLTA LA RETE MI RIMBALZA CASUALMENTE TUTTI E 3 I COMMENTI.

    @@@@ Jacopo della Quercia (sulla class action)

    Scusa se ti rispondo solo ora, ma come avrai visto, ho avuto problemi nell’invio dei commenti l’altro giorno.
    Ho inserito di nuovo tutto il commento perché mancava la parte centrale, che credo possa in parte rispondere ai tuoi dubbi.
    Forse, però, non sono stata molto chiara nell’esprimermi: io sarei assolutamente d’accordo sull’introduzione della class action, ma temo solo che sia inutile se introdotta così, fine a se stessa, e senza altre modifiche della normativa che ho citato.
    Sul risarcimento punitivo, come ti dicevo, credo ci siano poche speranze.
    Sulla possibilità di eliminare il divieto di patto di quota lite, sono d’accordo con te. Io lo eliminerei sempre, o comunque almeno in casi specifici come sottolinei tu.
    (segue)

  313. Tedesco Carlo

    Io volevo dare ragione al signor Marcel xkè ha detto una cosa giustissima.
    Xkè da noibisogna pagare sto cavolo di canone e invece in altri paesi vedi l’America ci sono un bordello di canali gratis e da noi ci sono i soliti canali Rai che sono nazionalie dobbiamo pagare un bordello di soldi per vedere cosa centomila fiction che fanno pietà.
    Io ho “solo” 18 anni e potrò non capire un H di niente xò secondo me non è giusto pagare sto canone anke xkè io non esco ankora un’euro “tanto c’è papà!” (:D).
    Io non vedo molto la TV anke xkè non mi interessa molto di quello ke va in onda.
    Vedo solo TG(ke kome dice CapaRezza ti truccano la verità e se non la dicono parlano solo di kavolate tipo ke quest’anno fa + caldo dello scorso oppure di quel cavolo di gossip ecc…)Blob, Simpson, Camera caffè, Iene, Zelig,e molto spesso non si da spazio a queste cose ke possono mettere un sorriso a questa vita skifosa.
    Io non ho bisogno di parecchio intrattenimento anche xkè ho tanti amici ed amiche kon kui sto molto bene.
    E’ stato un piacere scrivere su questo Blog e vorrei fare i complimeti a quel grand’uomo di Beppe (scusa se ti do del tu).
    Ciao a tutti da Carlo Tedesco in arte Jim87Morrison 🙂

  314. Paola Bassi

    E’ mai possibile che quelli di sinistra ragionino sempre coi piedi?

    Ad esempio:
    Per loro il capitalismo è intrinsecamente ingiusto, disumano e portatore di miseria

    mentre il socialismo, quali che siano i suoi fallimenti pratici, è motivato dai più alti ideali e i suoi luminari, specialmente Marx hanno ancora molto da insegnarci

    Odio queste persone, dietro il loro politically correct si nasconde tanta cacca.

    1. cosimina vitolo

      BEH SEMPRE MEGLIO DELLA DESTRA CHE RAGIONA CON IL CULO

    2. Stefano Ceresa

      Gentile Paola,
      ho avuto modo di leggerti più volte e stento a riconoscerti. Comunque, il capitalismo è ingiusto per definizione, non serve essere dei filosofi per capire che c’è qualcosa di distorto se il PIL dell’Africa intera equivale al reddito dei duecento uomini più ricchi del mondo. Questo non vuol dire che i comunisti siano contrari all’impresa ed al guadagno, a patto che questo non si realizzi sfruttando i paesi meno fortunati, senza rispettare i diritti fondamentali dei lavoratori. Ci sono aziende etiche ed altre meno. Basta informarsi, ma soprattutto, basta luoghi comuni, o mi autorizzi a dire che quelli di destra rimpiangono le leggi razziali.

    3. Luca Fineschi

      Incredibile! Ma sei sicura di star bene?
      Devo chiamare qualcuno?
      Paola sai cos’è un’ ottuso? di qualsiasi colore, diciamo?

      Ecco se a destra ci sono un bel numero di egocentrici sò tutto io, mi son fatto da solo… a sinistra ci sono molti, ma molti ottusi che non capiscono il succo!
      Non so se la sintesi è tale da non comprendersi; non sto a fare una comparazione dei sistemi, ma proprio a livello di persone,c’è una totale incapacità a mettersi in discussione e di affrontare la realtà.
      Addestrare le persone a bere da botte rende comunque bene.

    4. Antonio amati

      il capitalismo esasperato, senza alcuna restrizione, porta alle stesse conseguenze negative di un socialismo esasperato. La differenza tra i due è che nel primo si viene appiattiti a vantaggio di pochi, nel secondo dallo stato, ma semptre schiacciati si viene. Infatti, i più capitalisti del mondo, hanno da decenni instaurato degli organi di controllo (il più famoso l’antitrust) per impedire una driva che il capitalismo selvaggio comporterebbe

    5. Gian Franco Dominiyanni

      Personalmente preferisco Bakunin, la attuale “sinistra” non ha niente a che vedere con quella di Marx, anzi l’attuale sinistra non ha niente a che vedere con la sinistra.
      La sinistra politica deve essere fatta da operai e lavoratori, la sinistra è nata come forza di opposizione per rivendicare i diritti dei deboli, non i diritti personali come accade nell’attuale, fatta da persone che cedono a tutto pur di governare.
      Gian Franco Dominijanni

  315. Enrica Malpighi

    Se non avete altri argomenti che la TV i poverini siete voi.
    Hai capito Grillo?
    Ai tuoi figli non puoi mica menarla con le cazzate che spari ai tuoi show!
    Per i giovani ci vuole ben altro!

  316. barbara di

    (continua)
    Quanto all’utilità di un’azione che porti a restituire ai consumatori almeno una parte del maltolto, continuo a credere che sarebbe molto utile come deterrente per le grandi aziende, perché tanti piccoli risarcimenti sommati danno una bella botta, ma temo che pochi si imbarcherebbero in un’azione del genere per averne in cambio solo pochi euro.
    Ed il disegno di legge che mi hai citato ne è la dimostrazione, purtroppo.
    Per quanto possa sembrare una buona idea, non ha niente a che fare con quello americano e per la sua macchinosità temo che sarebbe decisamente inutile.
    Ti spiego in sintesi perché secondo me non va.
    Possibilità di agire per le associazioni di consumatori: fin qui tutto ok, anche se avrei qualche dubbio sulla rappresentatività.
    Quello che mi chiedo infatti è: che valore ha il precedente negativo? Cioè, se per esempio Altro Consumo sbaglia la causa contro la Telecom e la perde, può un’altra associazione promuoverne un’altra sullo stesso illecito o la Telecom da quel momento è liberata dall’illecito?
    Allo stato attuale, se non la si disciplina espressamente, per escludere il valore del giudicato negativo, come già succede negli USA, si rischia di fare più danni che altro.
    Altro problema: le associazioni di consumatori hanno potere conciliativo. Ma questa conciliazione vale per chi? Per tutti i consumatori? E se non mi sta bene? E se si mettono d’accordo con le grandi aziende? E se si fanno corrompere? Oppure vale solo per gli iscritti a quella determinata associazione? Ma quale grossa azienda accetta una conciliazione se non vale per tutti, e rischia di doverne fare altre mille uguali o, peggio, diverse?
    Ulteriore problema: la macchinosità.
    Dopo la fine del giudizio con l’associazione, magari dopo anni, che vale solo come precedente di principio, non è che il consumatore il giorno dopo ha il risarcimento.
    (segue)

    1. Antonio Da Fabriano

      Le tue riflessioni sono più che condivisibili.
      Ma per trovare soluzioni adeguate bisogna portare il problema al suo giusto grado di priorità.

      http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=143155
      é un link dove puoi postare per continuare questa discussione.

  317. Ivano Croce

    La pubblicità,è un pò come lo SPAM! Rompe i co…ni sulla tua casella email ma alla fine basta che cancelli i messaggi che non ti interessano, basta che non credi a niente di quello che ti scrivono (hai vinto… ti faccio guadagnare… opportunità… mandami i tuoi dati…ecc. ecc.) ti fa perdere qualche secondo e comunque sfrutti ugualmente il sistema tecnologico di comunicazione migliore al mondo.
    La pubblicità è uguale: basta non credere a niente di quello che promette e “cancellarla” mentre ti bombarda.
    Io sinceramente farei a meno di un pò di pubblicità ma anche del canone che solo perchè ricevo un segnale NON RICHIESTO, solo perchè posseggo un elettrodomestico adatto alla ricezione del segnale, pagato CON I MIEI SOLDI, mi impone una tassa annuale. La pubblicità la posso “cancellare”, la cartella della URAR-TV no!
    La TV ha bisogno di più concorrenza, meno partiti, più imprenditori provenienti da più parti! Guardando un pò qua e la, specie su mediaset, non so se la spazzatura sia più nella pubblicità o fra una pubblicità e l’altra.
    E tolto qualche programma che merita che ormai si può guardare solo su RAITRE (Report, Ballarò, Ulisse, Che tempo che fa, ecc) per il resto, pubblicità o meno, quella scatola è spazzatura pura. E’ peggio per il cervello un reality show o la pubblicità che c’è in mezzo? Mah….
    Ricordo al genitore che scrive, che la Disney inserisce un sacco di messaggi subliminali nei suoi cartoni. Tanto vale guardarsi anche la pubblicità…

    1. matteo oli

      non avete anche voi una sensazione di smarrimento? è quello che volgiono, così quando spendiamo soldi ci sentiamo al sicuro. perchè avere paura della tv? usiamola contro di loro

  318. cosimina vitolo

    MA CHE FATE SEMPRE A VEDE STA TELE MA SPEGNETELA E FATE L AMORE CHE E ANCORA MEGLIO

    1. matteo oli

      A VOLTE STIMOLA

  319. valentina rapisarda

    Non riesco a comprendere quale sia lo scopo di una pubblicita d’assorbenti o di una crema miracolosa per uno strano prurito vaginale, inserita tra un cartone animato e un altro.
    La cosa che più mi sconvolge e che nessuno fa niente per far si che le cose cambino, nessuno tutela la nostra vita ne quella dei nostri figli.
    O destra o sinistra che sia, stiamo nuotando in un mare di fango e all’orizzonte non vediamo nessuno tenderci una mano.

    1. matteo oli

      RIDAIE: CE VOLE PULIZIA

  320. Luca Fineschi

    LORO VOGLIONO CURARCI
    Ma io dico che la cura siamo noi!
    Basta con la sinistra
    TUTTA LA DESTRA IN PIAZZA!!!
    SENATORI A VITA ALLA BAGINA!!

    1. cosimina vitolo

      SI IN PIAZZA CON LA TELEVISIONE

    2. matteo oli

      LA BAGINA? PENSAVO FOSSE CON LA V

    3. Luca Fineschi

      Oh Matteo LA BAGINA è l’ospizio!
      Certo che ce l’hai proprio stampata lì eh?

  321. barbara di

    (continua)
    No. Si sono inventati questo strano metodo per cui o le associazioni si accordano con l’azienda per una sorta di risarcimento automatico, oppure ogni singolo consumatore deve iniziare una nuova causa solo per sé, chiedere un decreto ingiuntivo, a cui ovviamente l’azienda può opporsi, anche solo per perdere tempo, e il povero consumatore deve comunque accollarsi le spese legali dell’avvocato, in una causa che può durare anni, magari per avere poche decine di euro. Chi lo farebbe? Temo ben pochi.
    E questo le aziende lo sanno bene. Per questo dubito che si accorderebbero mai per il risarcimento automatico.
    Insomma, dopo anni di causa, a spese delle associazioni dei consumatori, e quindi dei consumatori, si avrebbe solo una bella sentenza sulla carta, che pochissimi azionerebbero per avere effettivamente il risarcimento, a tutto vantaggio delle aziende e degli avvocati.
    L’idea della class action è buona, per carità, ma forse è per questo motivo che questo DDL non è passato e le aziende probabilmente non hanno fatto neppure un po’ di lobbysmo, gli è bastato leggere il testo per capire che non rischiavano molto.
    Adesso non dirmi che sono una disfattista, che preferisce che le cose stiano così e tanto vale andare all’estero.
    È esattamente il contrario.
    Le mie sono critiche costruttive, per far capire che non basta presentare disegni di legge per risolvere i problemi, ma bisogna ragionarci attentamente prima di fare leggi, molto belle a livello di immagine politica, ma assolutamente inutili da un punto di vista pratico.
    È ormai da tempo che cerco di convincere Grillo a fondare un partito proprio per cercare di dare un contributo concreto alla politica ed alla risoluzione dei problemi dell’Italia, tra cui anche questo.
    Io mi candiderei subito con lui e, ti assicuro, che cercherei di fare una legge sulla class action che possa servire veramente.
    Cerca di convincerlo anche tu e vedrai che non dovrai emigrare.
    VOTA BEPPE, VOTA IL PARTITO DEI LIBERI

  322. simone graff

    Ma nessuno obbliga a gurdare la televisione…molti genitori si indignano,ma molti lasciano i figli alla tv per distrarli. Se non volete guardare la televisione noleggiate dei dvd e guardate solo i film o altro che volete. Se non vi piace la rai smettete di pagare il canone e non vedrete piu’ la rai. Se c’è chi la sera sta incollato alla tv peggio per lui, il cervello è in dotazione per usarlo. Esiste internet che con pochi euro al mese permette di informarsi liberamente. Credo che siamo già in tanti a vivere in un modo diverso, a non andare allo stadio pur amando il calcio perchè siamo indignati degli stipendi dei calciatori o che la nostra informazione la scegliamo noi. Insomma non sarei cosi’ pessimista, certo se di Grillo ce ne fossero 1000 sarebbe meglio, se di questi blog ce ne fossero 10000 ancora meglio.

    1. matteo oli

      IPTV FATTA DAI BLOGGER. TUTTI GIORNALISTI E PRODUTTORI

  323. Patrizia Capoccia

    Meno male! Pensavo di essere la sola che si incazza per le pubblicità durante i programmi per bambini! Ormai sono rimasti solo loro ad essere vulnerabili ai messaggi pubblicitari.
    Scusate, non c’entra molto, ma non sarebbe invece ora per la RAI di cominciare a pubblicizzare il funzionamento del referendum sulla devolution? Manca poco più di un mese! Sabato sera ero con una comitiva di una diecina di persone, tutte con titolo di studio medio – alto e NESSUNO DI NOI (!!) era in grado di spiegarlo all’altro.
    Faccio un appello: c’è qualcuno che lo sa?

  324. matteo oli

    iptv, canali tematici, anche quelli di sky, solo cultura, favole e pippe del genere. Ma senza pubblicità ce la dobbiamo fare noi ragazzi. siete pronti? siete caldi?

  325. matteo oli

    sì ma stiamo discutendo di altro. http://www.beppegrillo.it, non dsonlne.it

  326. matteo oli

    breve e sintetico: un piccolo ed essenziale verme

  327. matteo oli

    beppe presidente della rai. travaglio presidente di mediaset. io presidente di qualsiasi cosa dove si guadagni in un mese 100 volte quello che guadagno adesso.

    1. cosimina vitolo

      C E UN POSTO ANCHE PER ME?

    2. matteo oli

      mi sembra il minimo

    3. cosimina vitolo

      THANK YOU SO ANCHE L’INGLESE

  328. cosimina vitolo

    AVANTI POPOLO ALLA RISCOSSA BANDIERA ROSSA,BANDIERA ROSSA…

  329. matteo oli

    madre tv parotrì moggi e tanto schifo

  330. Stefano Ceresa

    mi associo, anche a me mi danno della snob e della comunista, e sono vere entrambe le cose 😉 😉

    Raffaella Biferale 22.05.06 16:25 |

    Mai considerato nessuno dei due aggettivi come delle offese (anche nel mio caso sono veri entrambi). Il paradosso però è molteplice, e temo che presto avrò bisogno della consulenza di un tuo collega: sono snob, comunista, pubblicitario e con una morale. Credo che dovrò presto rinuciare ad una delle suddette caratteristiche. O, molto più semplicemente, rinuncerò ad arricchirmi, conservando un lavoro che amo, e principi imprescindibili. ; )

    1. matteo oli

      se lasci il lavoro chiamami, avrei bisogno di un posto fisso

    2. Raffaella Biferale

      contro il mio stesso interesse e quello della categoria ti rassicuro: l’uomo (e la donna hehehehe) vivono di contraddizioni, altrimenti sarebbero monocorde e sinceramente molto noiosi. L’importante, in termini di salute mentale, è saper riportare il tutto all’interno di un percorso individuale nel quale ci si riconosce, per cui l’ultima delle tue opzioni (rinunciare ad arricchirti e conservare il lavoro che ti piace) mi sembra la più saggia!
      🙂

  331. valentina rapisarda

    Non riesco a comprendere quale sia lo scopo di una pubblicita d’assorbenti o di una crema miracolosa per uno strano prurito vaginale, inserita tra un cartone animato e un altro.
    La cosa che più mi sconvolge e che nessuno fa niente per far si che le cose cambino, nessuno tutela la nostra vita ne quella dei nostri figli.
    O destra o sinistra che sia, stiamo nuotando in un mare di fango e all’orizzonte non vediamo nessuno tenderci una mano.

    1. matteo oli

      no ma adesso non esageriamo. una passera o un pisello puliti sono importanti

    2. gianfranco fazzeri

      Valentì nessuno farà mai niente, siamo noi che dobbiamo fare qualcosa, dovremmo smetterla di pensare che ci sarà qualcuno che farà per noi, nn sarà così

  332. barbara di

    MA CHI E’ CHE CONTROLLA IL BLOG E DECIDE DI CANCELLARE I COMMENTI CHE NON PIACCIONO????
    UN PAZZO SCATENATO???
    NON E’ LA PRIMA VOLTA CHE MI SUCCEDE.
    OGGI HO INSERITO DEI COMMENTI IN REPLICA A JACOPO SULLA CLASS ACTION.
    NON MI SEMBRA NE’ UN ARGOMENTO OFFENSIVO, NE’ FUORI POST, VISTO CHE OGGI SI PARLA DEI CONSUMATORI E I SOPRUSI DELLA TV, CHE POTREBBERO TRANQUILLAMENTE ESSERE DENUNCIATI COSI’.
    E COSA FA’ QUEL PAZZO SCATENATO??? LI CANCELLA E LASCIA TUTTI GLI INSULTI E LE SOLITE STR***ATE SCRITTE DAI SOLITI STR**ZI!!!!
    MA SIAMO FUORI DI TESTA????
    COSA DEVO FARE PERCHE’ LI LASCINO??? INSULTARE ANCH’IO IL BERLUSCA???
    OK… FAN**LO AL BERLUSCA. CONTENTI???
    E QUESTA SAREBBE LA DEMOCRAZIA DIRETTA???

    1. matteo oli

      che ore sono?

    2. cosimina vitolo

      NON TI INCAVOLARE SARA UN PROBLEMA DI RETE PUO CAPITARE

    3. giovanni rossi

      non è un problema di rete! é capitato anche a me svariate volte.(quando mi facevo notare come i vari consorte, dalema, sposetti e fassino sono peggio di moggi). Ti cancellano i messaggi perchè non sono daccordo con te.
      I comunisti prendono tutto, hanno sempre ragione e non rispettano gli altri.

    4. Ivano Croce

      è un problema tecnico, non dipende da nessuna censura. Esci da Explorer e rientra. 9 su 10 poi funziona…

    5. barbara di

      Ho provato a rimetterli.
      Mi sembra molto strano però che prima siano apparsi tutti e 3 pubblicati e dopo 1/2 ora non c’erano più.
      Con tutta la buona volontà, non riesco a credere che sia un problema di explorer.
      E poi non è la prima volta che succede.
      Io non mi schiero nei miei commenti, né a dx né a sx, cerco di discutere di cose pratiche, ma evidentemente non scrivo cose interessanti….o interessate…

  333. MATTEUCCI RANIERI

    Quanto bene fece mio padre a non comprare mai la TV? Ne è risultato che da bambino ero un tagliato fuori(TF)Non c’era mai una cosa che tra bambini capivo, sono rimasto con l’arco e le frecce(cawboy&indiani) fino ai miei primi pantaloni lunghi. Però uscivo per strada e alla Tv chi vuoi che ci pensasse, c’erano prati e boschi ancora ovunque nella citta di quando ero bambino. Da grande il sacrificio di non aver avuto la TV mi ha dato un buon senso critico. Oggi la guardo e trovo più divertenti certe pubblicità di tanti programmi, il programma più diseducativo di tutti per un bambino è il telegiornale. Quando magiamo la tv deve essere categoricamente chiusa comunque beato il padre che ha un figlio che pretende di vedere i cartonianimati piuttosto che sorbirsi il telegiornale del padre. Si potrebbe inventare un limitatore di pubblicità elettronico intelligente….colleghi l’apparato e quando arriva la pubblicità la tv s’oscura, ma siccome il limitatore usa la sua intelligenza sono sicuro che la tv la oscurerebbe tutta. Guardate un telegiornale e provate a mettervi nella testa di un bambino. La pubblicità per le armi credete forse che la facciano per i grandi? Vi sbagliate sono i bambini che si vogliono armare….per LEGITTIMA DIFESA!!!!!!

  334. Franco Cappa

    Ciao Terrone (io vivo a Lugano).

  335. ivana iorio

    E SMETTETELA DI ARRAMPICARVI SUGLI SPECCHI CON STA STORIA DELLA BANCA : E’ LA VOSTRA UNICA MOTIVAZIONE PER ATTACCARE LA LEGA ?

    PENSATE AI VOSTRI DI SCANDALI CHE NE AVETE A IOSA E CON L’AGGRAVANTE CHE VI DEFINITE VICINO AL POPOLO, QUANDO SIETE PEGGIO DI TUTTI (POLITICAMENTE PARLANDO)

  336. Paola Bigini

    La televisione è un elettrodomestico come un altro, basta staccare la spina.

    1. matteo oli

      uhm perspicace. in effetti a riattaccarla si fa più fatica. adesso ci provo…

  337. cosimina vitolo

    AHAHAH SI MANDIAMOLO A VIVERE SOTTO UN PONTE

  338. Ivano Croce

    adesso i commenti hanno un voto! “Miglior commento”… a che ora viene stabilito qual’è il miglior commento? E’ un incentivo ad esprimere maggiore intelligenza in ciò che si scrive (nel tentativo di diauadere la Iorio and Co.) o un maggior numero di commenti (l’immancabile voglia italiana di diventare protagonista, basta vedere in tv le miriadi di programmi fatti da gente comune e ragazzini montati)…
    Non vi azzardate a votarmi! Beppe, ti seguo dagli albori della tua carriera, dall’inizio di questo blog ma non ti azzardare a votarmi! Ne oggi ne mai, preferisco i miei anonimi commenti, quando riesco a scrivere 3 o 4 volte la settimana! I protagonisti falli fare agli altri….

    1. cosimina vitolo

      BRAVO!MIGLIOR COMMENTO

    2. matteo oli

      moggi rinchiudi previti a chiave!!

  339. matteo oli

    quindi anche credieruonord?
    ladri, infamoni, evasori?

  340. Francesca Modena

    Ciao,
    mi chiamo Francesca, volevo dire al padre incavolato che la televisione non deve essere necessariamente la baby sitter dei figli. Si può, in alternativa, uscire a prendere un gelato, fare due passi ad un parco, avviarli ad uno sport(non in modo eccessivo) e se proprio non si può fare A meno si possono comprare dei film adatti ai bimbi o in alternativa (se mi è concesso dire questa cosa) scaricarli da internet se son troppo costosi.
    Volevo inoltre concordare sul fatto che la Rai fa schifo, pubblicità e cazzate e basta, per vedere programmi intelligenti bisogna aspettare la seconda serata, ormai in piena notte, cosa inaccettabile, o il sabato pomeriggio quando magari si è fuori a spasso.
    Bene vi auguro buona giornata,
    Francesca

    1. matteo oli

      ciao ti auguro buona giornata

  341. Franco Cappa

    La televisione non è più nella mia casa da 10 anni.

    E vivo benissimo.

    I miei figli non saranno drogati di televisione (magari di altro, ma televisione no).

    Magari, ora che la tecnologia è alla portata di tutti, potete sostituirla con un computer collegato ad Internet per le notizie e un lettore DVD/XviD per i (tele)film/documentari/cartoni.

    Per parafrasare una famosa pubblicità:

    Computer portatile con lettore DVD: 600 euro
    Abbonamento DSL a Internet: 19 euro/mese
    DVD con quello che vuoi: 7 euro

    Vivere senza televisione: non ha prezzo.

    1. matteo oli

      internet salvaci tu

  342. matteo oli

    berlusconi senza diritto vi voto, di veto e di vitto

  343. giuan padan

    Cazzo, maledetta giustizia fascista.

  344. Edoardo Rossi

    Caro Marcel

    Nessuno ti obbliga a guardare la televisione.
    Nessuno ti obbliga ad avere un televisore.

    Perchè, invece di lamentarti delle pubblicità che invadono i programmi, non lo lasci spento e basta? o magari non lo butti nella spazzatura?

    Ciao

    1. matteo oli

      perchè non snelliamo la rai di una canale e mediaset idem?
      perchè non mettiamo leggi che obbligano alla trasmissione di cultura al 50 % in tutte le fasce orarie?

  345. Stefano Ceresa

    Antonio amati 22.05.06 16:15 | Rispondi al commento |

    Una cosa giusta Alleanza nazionale la fece: proibire l’uso indiscriminato di minori per promozioni o pubblicità, che non avessero come soggetto prodotti dedicati ai bambini.
    Peccato che AN abbia usato, almeno a Torino, un bimbo di circa un anno, nudo, in un’affissione propagandistica natalizia.

    1. matteo oli

      sì può essere, ma i ragazzini hanno come modello i 30 enni con il bmw

  346. MAURO germani

    calci in c..o, a prodi, a publitalia , a tutti quelli che fanno televisione adesso e anche ai figli che ci hanno scambiato all’ospedale , caro collega tieni duro perche’ hai ragione da vendere(ricordati pero’ che la ragione a volte e’ dei coglioni)

    1. matteo oli

      siamo tutti una fascia protetta
      il nemico comune è un tubo catodico
      e se trasmettessimo solo beppe grillo luttazzi travaglio guzzanti & c nelle pause tra una pubblicità e l’altra?

  347. domenico valerio

    ciao,sempre amichevolmente nel rispetto di Internet, 2 me il punto di vista è anche imparare a vedere l’altro punto di vista cioè,il progresso con la sua evoluzione involontariamente, modifica lo stile di Vita con i suoi pro è contro, quindi bisogna cercare di conviverci in modo positivo,poi c’è il 3 punto di vista, quello che comprende tutto questo ambaradam, il quale non vede l’evidenza di questa esistenza (di Tanti), la quale con la sua indifferenza x convenienza non riconosce la sua essenza di Vita, coprendola di pubblicità Subliminale

    1. matteo oli

      punto4 che vita di cacca

  348. giuan padan

    E’ vero E’ vero robertobrianzolodocg tutt’attaccato; ètuttacolpadiberlusconi, maledetto.
    Non è perchè da anni stanno facendo indagini, è perchè è caduto il governo Berlusconi.
    Non hai notato che è pure stato arrestato Provenzano dopo che ha perso le elezioni…maleddettissimo Berlusconi…mno male che la santa alleanza Confindustria Sindacati ci proteggerà dal male…
    Adesso che la Fiat è in ripresa…maledetto Berlusconi…è colpa sua…se la Fiat è in ripresa…non si può + dire che l’industria automobilistica è in crisi…porcaccia miseria..che sfortuna.

    1. roberto brianzolodocg

      cosa se ne fece di quelle intercettazioni ‘ferme’ per mesi da carraro????…. perchè poi dopo le elezioni perse????… intere????….liftate????…. perchè si parla solo e sempre di penalizzare juve e fiorentina????…. FATTI QUALCHE DOMANDA…

    2. gian padan

      Che domande mi dovrei fare?
      Tanto ci sei tu che dai le risposte da solo.
      Fuoriesci dall’antiberlusconismo, lo so che è una droga x te, ma vedrai che si ti impegni ce la farai.
      Se continui di sto passo x te pure la forfora di Gianni Minà sarà colpa del berlusca.
      Ancora un annetto di prodi e ne sarai fuori…abbi fede.

  349. Antonio amati

    LA COSA PIU’ SCHIFOSA DELLA PUBBLICITA’ è che utilizzano anche i bambini negli spot per convincerli su prodotti che poi si rivelano anche dannosi per la loro crescita, come merendine, mac donad’s, etc.
    ANDREBBE VIETATA LA TRASMISSIONE di spot che vede coinvolti i bambini, almeno quelli fino a 12 anni, per salvaguardare i minori, che ancora non sanno scegliere.
    Quegli spot sì che sono una vera violenza psicologica.

    1. lala sala

      La vera violenza (e non solo psicologica) la fanno quei genitori che a pranzo da mc donalds ce li portano, e gli comprano le merendine della pubblicità.
      E sai perchè è violenza? Qui siete in tanti a dire che è sbagliato, ma poi la maggior parte aggiunge: ma come fai a dirgli di no se lo fanno tutti…E la verità è che non possiamo negare loro ciò di cui non siamo capaci di privarci noi.
      La violenza sta nel non insegnare ai propri figli che una cosa è giusta anche se la fai solo tu, e che una cosa è sbagliata anche se la fanno tutti.
      I bambini non sono stupidi… se dedichi un po’ di tempo a parlare con loro, loro capiscono.
      La verità è che si tende sempre a scaricare le colpe su qualcun altro. Sarebbe ora che ognuno si assumesse le proprie responsabilità. E i genitori ne hanno tante, per una scelta fatta nel momento in cui si è deciso di avere un figlio.

  350. Carlo Priani

    Ciao.

    Non stupisce che tanti che scrivono qui non vedono mai TV, come del resto anch’io faccio da tanti anni.

    Da un bel pò ormai all’estero hanno notato l’agonia della TV, le nuove generazioni preferiscono Internet, ed hanno ragione. Decido io cosa vedo, non una redazione più o meno infame.

    Per quanto mi riguarda poi, penso che il P2P sia per la TV quel che SKYPE è per il telefono.

    Se il bambino torna da scuola con l’esigenza di vedere un tale cartone per non sentirsi inferiore ai coetanei, gli scarico tutta la serie. In + gli prendo JeegZorroHeidiFuriaBettyBoopSandokanWiliCoyote etc. che i suoi poveri coetanei che hanno solo la TV se li sognano, e non pago NIENTE.

    Se a questo aggiungiamo che metto tutti i film Disney (e 100 altri) in un singolo HD, e li scelgo col telecomando, ho il teatro dei sogni per lasciare davanti al monitor un bimbo tranquilli che non riceverà nessuna bugia via pubblicità.

    Sono in commercio dei lettori DIVX basati su Linux a poco più di 100€, e si possono attaccare alla TV al posto dell’antenna.

    Poi i due o tre programmi l’anno che possono interessare si vanno a vedere dagli amici, o si scaricano pure quelli…

    Solo a Cuba vedono meno pubblicità di quanta ne vedo io!

    Ai figli a cui tocca sorbirsi pubblicità altrove ho spiegato che la terza volta che vedono una pubblicità vuol dire che il prodotto è un cesso, non l’avessi mai fatto, controllano cosa compro per censurarmi le fregature.

    Tutto rose e fiori?

    Magari.

    Metà dei film per ragazzi in rete sono fregature. C’è uno sport malefico in giro nelle reti P2P, che consiste nel rinominare film pornazzi con nomi come “Harry Potter” o “X-Men 3”, e poi quando arrivano sono cose come “Bocche di commesse” o “Eva per tutti” (ho scelto i titoli meno cattivi).

    Questo per dire che conviene verificare prima di invitare i parenti a vedere gratis l’ultimo film di hollywood.

    Problemi di copyright? No! Quel che mi piace, DOPO, lo compro regolarmente. DOPO!

    Ciao.

  351. Stefano Ceresa

    …però interessa a NOI!!!! e no siamo poi così pochi! 😉

    Raffaella Biferale 22.05.06 15:56 |

    Guarda Raffaella,
    io riesco a guardare Blob, Ma che Tempo che fa, e poco altro.
    Gli amici mi dicono che sono snob ed altri che sono comunista (che siano vere entrambe?), ma se Publitalia chiude i bilanci sempre con un clamoroso attivo, è perché siamo comunque troppo pochi.

    1. Raffaella Biferale

      io guardo ancora di meno la TV, anzi, quasi per nulla, perchè non sono mai in casa e quando ci sto sto su internet, ma mi interessa che il servzio pubblico sia di qualità, anche perchè questa TV spzzatura infarcita di pubblicità spazzatura è una delle cause del degrado sociale in cui versiamo in Italia.
      E’ vero, siamo pochi, e questo vale per tutto. Bisogna inventarsi una strada per provare a rendere questo mondo più vivibile
      PS) mi associo, anche a me mi danno della snob e della comunista, e sono vere entrambe le cose 😉 😉

    2. Graziano solinas

      Anche io, guardo pochi programmi televisivi. In genere quelli su rai 3 che mi sembrano i più accettabili!… Sono daccordo che una cosa intollerabile sia questa pallosissima pubblicità!.. ogni volta che stai guardando qualcosa devi avanzare verso il televisore con agilità felina per poter salvaguardare ciò che rimane delle tue orecchie! speriamo che si possa decidere di cambiare registro e volume.

  352. Antonio amati

    Condivido pienamente il pensiero di chi propone di abbandonare la TV per il WEB: oio sono 15 anni che non vedo la TV in prima serata: tempo indietro la vedevo verso le due le tre, pensate, a quell’ora di notte trasmettevano i programmi veramente interessanti….
    Su Internet ormai troviamo tutto ed in forma più abbondante in termino di quantità e migliore in termini di qualità.
    Purtroppo moltio ancora hanno un gap cultturale che non consente loro di utilizzare con dimestichezza un PC, ma mai si comincia….

  353. barbara previati

    Ho un bimbo di 4 anni, lavoro part-time e così al pomeriggio, quando esce dall’asilo alle 16.30 viene a casa con me.. e se è bello stiamo fuori a giocare, altrimenti anche lui vuol guardare i cartoni.. premesso che l’ho riempito di dvd pur di non fargli vedere i cartoni spazzatura che trasmettono soprattutto su ITalia 1,ogni tanto li guardiamo assieme ed è davvero uno schifo.. la pubblicità che fanno è esasperante!! giochi di ogni tipo, scarpette luccicanti, trucchi per bambine ancora in fasce!! ma stiamo scherzando??la pubblicità sarà anche l’anima del commercio ma qui stiamo passando il segno..
    barbara

  354. cimbro mancino

    Quando torno a casa la sera accendo il televisore e riesco a vedere per sghetto l’ultima parte del TG4 , appena appare Emilio Fede comincio a urlare:
    deficente faccia da c.u.l.o. pezzo di m.e.r.d.a. mafioso tu e il tuo padrone mi fai ribrezzo e schifo.

    Spengo e vado a fare la doccia.

    La televisione è un ottimo antistress.

  355. Antonio amati

    La pubblicità dovrebbe essere omessa dalle trasmissioni RAI poichè non ha ragione di esistere in esse così come è concepita oggi. Vi ricordate Carosello? I più forse no, io ero piccolo ma ricordo benissimo che era un intermezzo di quindici minuti di pubblicità, che talvolta erano dei veri e propri sketch di grandi attori.
    Le reti private ci danno un servizio, invece di chiederci dei soldi (fino ad ora) ci trasmettono gli spot.
    E fin qui tutto bene.
    La RAI invece, prende fior di quattrini dalle nostre tasche, ed in più ciu bombarda con gli spot pubblicitari? NON VA BENE: o torna al metodo di un tempo, in cui qualche pubblicità veniva trasmessa qualche volta al giorno, o non deve più chiderci il canone.
    E che non venissero a prendercio in giro con la solita presa per i fondelli, in cui si afferma che il canone non è un pagamento per i servizi RAI bensì una tassa per il possesso del televisore: se è così, che i soldiu reastassero allo stato, senza versare nulla alla RAI, che già incassa di suo con gli spot, ed in più ha anche abbassato la qualità delle trasmissioni proponendo immondizia di varia natura.

  356. Francesco landi

    Dritta per NASDAQ: aquila nera ama ADBE.

  357. claudio lucini

    C’è una scelta per tutti: spegnere la televisione e scegliere cosa vedere, quale informazione acquistare. Senza tele, non paghi il canone. Hai video, giornali (con pubblicità, certo, ma meno invasiva), internet (anche filmati, scritti, ecc…), spettacoli, e la gente che hai intorno, che spesso ignoriamo per guardare una scatola.
    Senza tele, non hai più nemmeno bisogno di litigare coi figli (ne ho due, è possibile!), con la moglie tra calcio e reality, ecc…
    Ci tengo veramente a vedere qualcosa? Col PC c’è quasi tutto, spesso gratis, e scelgo io cosa e quando. Per la partita, per chi ha ancora voglia, lo stadio o il bar e gli amici, decisamente meno abbruttente che la TV, a casa come un cogl…ne con la tua birra.
    Scegliere si può, ma a cosa sei disposto a rinunciare?

  358. micelli rodolfo

    BOLLA FINANZIARIA ALL’ORIZZONTE !
    Sono molti i siti che ne parlano e tra questi c’e’: http://www.movisol.org

    leggetevi questo:
    http://www.movisol.org/weimar.htm

    GLI USA HANNO SOLO 8 TRILIONI E 348 MILIARDI DI DOLLARI DI DEBITO PUBBLICO
    GUARDATE QUA http://www.brillig.com/debt_clock/
    PAESI COME CINA,RUSSIA,ARABIA SAUDITA HANNO LE BANCHE PIENE DI QUESTA CARTACCIA CHE IN TANTI NON VOGLIONO PIU’.

    MI CHIEDO QUAND’E’ CHE COMINCEREMO AD USARE IL DOLLARO COME FONTE ALTERNATIVA DI ENERGIA?
    IO SONO GIA’ PREPARATO!!!HO UNA BELLA STUFETTA A LEGNA CHE BRUCIA TUTTO…ANCHE LA SEGATURA !!! :))) NON GLI FARANNO SKIFO I DOLLARI ! 

  359. Roberto Spandre

    RIDUZIONE PUBBLICITA’–>AUMENTO DEL CANONE–>GARANZIA MIGLIORAMENTO=0

    Marcel, internettizza i tuoi figli in modo intelligente (seguili tu, no il tuo software), e baratta il tempo TV con tempo PC. In breve tempo si distingueranno di gran lunga dai loro amici, trascinandosi la mandria.

  360. Andrea Zivelli

    Un invito a tutti, soprattutto a chi ha bambini piccoli che sono i più indifesi di fronte ad una tv spazzatura, che rende idoli da emulare personaggi che nulla hanno a che fare con il mondo dell’educazione, della formazione e della corretta informazione. Spegnete i televisori!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Di fronte alle mille porcate che ci vengono propinate a tutte le ore spegnamo i televisori ed apriamo un libro, si apriranno nuovi confini e nuove prospettive che ci aiuteranno a creare una nuova coscienza civica ed un nuovo spirito critico.

  361. Antonino Di Bella

    Gentili amici,
    sono un ignorantello di Catania e vorrei porvi qualche quesito:
    1) La pubblicità è un servizio?
    2) Posso scegliere di non pagarlo?
    3) Se non lo pago, posso scegliere di non riceverlo?
    4) Se non posso scegliere di non riceverlo, posso pagare per non riceverlo?
    5) Se pago per non riceverlo e lo ricevo lo stesso, posso denunciare in un tribunale chi pretende che io usufruisca di questo servizio?
    6) Posso denunciare la RAI?
    Grazie anticipatamente per qualsiasi suggerimento.

    1. Stefano Ceresa

      1) La pubblicità è un servizio alle imprese.
      2) L’utente finale lo subisce, ma non lo paga, almeno in forma diretta.
      3-4) L’utente finale può scegliere di non guardarlo, spegnendo la TV o, pagando, guardando quei canali criptati (satellite o cavo) che non hanno pubblicità.
      5-6) Se in questi punti ti riferisci al canone RAI, spiacente, ma non è più tale. Si paga una tassa di possesso, improriamente chiamata canone, che si è tenuti a pagare anche se si possiede il televisore per giocare con la Play Station o per vedere DVD.
      Tale variazione è stata fatta proprio per legittimare la pubblicità sulla TV di Stato. Zitti zitti, ci hanno fregati anche questa volta.

    2. Michele Cerbella

      Provo a rispondere:
      1)SI, é un servizio, nel senso che quando la danno, hai tempo di andare, appunto, al servizio a cagare.
      2)sssss, e stá zitto non gli dare idee strane che poi qualcuno le mette in pratica davvero!
      3)No no e poi no. Non conti un cazzo e decindono sempre loro (coi tou soldi)
      4)Accade gía parzialmente con la pay tv….ma poi alla fine qualche pubblicitá ci scappa sempre, per cui vedasi punto 2
      5)Ma chi vuoi denunciare? Liberati!!!!Butta la tv dalla finestra il prossimo san silvestro!!!
      6)Denunciare la RAI? Ma sei matto, vuoi essere perseguito dalla gestapo?

  362. Stefano Ceresa

    Raffaella Biferale 22.05.06 15:43

    Grazie Raffaella per il supporto alla mia tesi.
    Purtroppo ne consegue che non è interesse di nessuno alzare il livello qualitativo della TV.
    Non interessa ai committenti, perché hanno bisogno di consumatori ubbidienti e non raziocinanti.
    Non interessa alle concessionarie, che devono fare numeri.
    Non interessa all’utente finale che chiede che sia qualcun altro a pensare per lui.

    1. Raffaella Biferale

      …però interessa a NOI!!!! e no siamo poi così pochi! 😉

  363. Aram Megighian

    ALcuni commenti: capisco che possa essere una critica (o un suggerimento o un modo di vedere la cosa da una differente prospettiva), ma spesso i figli vedono la TV perchè è appunto una baby sitter, cioè un qualcosa che permette loro di divertirsi. Forse se tornassimo a casa un po’ prima e parlassimo e giocassimo con loro un po’ di più, la baby sitter elettronica sarebbe un po’ meno desiderata (sono padre di un bimbo di 6 anni e cerco di applicare queste semplici regole alla mia vita). Partendo da questo presupposto (capisco che farà arrabbiare i più) forse si potrebbe anche capire il senso “logico” della cosa. Ci stressano con il lavoro ( o meglio con la “disorganizzazione del lavoro”), ci mettono l’uno contro l’altro (ma chi ha detto che la competizione aumenta la resa ? Forse Einstein era in competizione per un posto di Professore quando lavorando come impiegato all’ufficio brevetti di Zurigo elaborò la teoria della relatività ?), ci creano problemi infiniti con i colleghi (homo hominis lupus….) ci fanno passare ore in auto o su bus o treni stracolmi (quando con internet lo stesso lavoro si potrebbe fare più rapidamente e meglio anche a casa…) e poi, naturalmente ci dicono come dobbiamo divertirci e cosa dobbiamo comperare.
    It’s economy, stupid….. cioè un mondo globalizzato diretto da pochi e noi siamo i “nuovi schiavi”. Nessuno si è chiesto come mai in un mondo così tecnologico e superintelligente la scienza e la cultura non fanno parte delle cose fondamentali come dovrebbero ? E addirittura vengono disprezzate come comuniste dai neocon ?
    Un consiglio per il padre affranto: vai in una libreria, compera un bel libro per i tuoi figli e leggilo assieme a loro. Può essere retrò, ma prova lo stesso. Vedrai che potrai trovare un titolo (avventure, montagna, fiori, favole, Verne, Salgari…..) che li convincerà più dell’ultima scema pubblicità. PS i cartoni della sera, poi, non sono moderni, ma quelli che vedevamo noi da piccoli, quando la TV non era così…..

  364. antonio la barbera

    E’ un cane vhe si morde la coda! Se la RAI non trasmettesse a ruota continua le pubblicità saremmo tutti contenti ma avrebbe come conseguenza l’aumento del canone. Stesso discorso se si boicottassero gli acquisti dei prodotti pubblicizzati…

    1. vittoria colonna

      però le tv commerciali non chiedono il pagamento del canone. la rai oltre a beccare i soldi dai cittadini ci tartassa con spot e telepromozioni quanto la tv commerciale. tu dici che se diminuissero la pubblicità avrebbero pure la faccia tosta di aumentare il canone?

    2. Francesco Adamelli

      Puo’ darsi che il canone aumenterebbe un po’, ma la RAI potrebbe controbilanciare l’assottigliamento delle entrate soprattutto con la riduzione degli sprechi per programmi insulsi (reality & schifezze varie) e missioni insulse (vedi Gruber & compagnia in vacanza-premio a Baghdad per dire “io c’ero”).

  365. maurizio serpi

    La Tv non è MAI GRATIS! Neanche quella privata. LaPubblicità la paghiamo noi quando facciamo la spesa o quando ci colleghiamo su internet, telefoniamo, La TV la paga anche chi non la guarda!! Ecco la natura Pubblicista anche delle Tv private! Meditate

    1. Andrea Coscia

      La Tv non è MAI GRATIS?

      La pubblicità è un investimento che fa una azienda.
      Promuovendo un proprio prodotto o il suo marchio lo fa per sviluppare l’Economia di Scala.
      Se il bersaglio è centrato l’Economia di Scala fa diminuire i prezzi.

      Poi i “truffaldini” sono sempre in agguato, … DENUNCIAMOLI!

      per maggiori info:
      http://www.associazione-tp.it/etica/auto.htm

    2. maurizio serpi

      Quanto costa uno spazio pubblicitario su mediaset? e come mai i prodotti non di “marca” costano tutti molto meno!!

  366. ivana iorio

    Grave recrudescenza dell’immigrazione clandestina nel Canale di Sicilia verso Lampedusa. Piu’ di 800 extracomunitari sono approdati sull’isola agrigentina nel corso delle ultime ore. La Cgil siciliana …

    PERCHE’ BISOGNA MERAVIGLIARSI ? HANNO SCOPERTO LA SOLIDARIETA, BUONISMO, INTERESSI SULL’IMMIGRAZIONE DEL GOVERNO DEI COMPAGNI…E UN POSSIBILE NUMERO DI PROSSIMI VOTI.

    500 AL GIORNO PER 365 GIORNI = POCA ROBA SOLO 1.825.000 ALL’ANNO…OLTRE A QUELLI CHE NON TI FANNO VEDERE.

    FACCIAMO 3.000.000 ALL’ANNO PIU’ LE NASCITE IN ARRIVO: TRA POCO ANDREMO NOI A FARE GLI IMMIGRATI

    1. cosimina vitolo

      comincia ad emigrare tu cosi avranno un posto in piu

    2. ivana iorio

      RINGRAZIA IL CIELO CHE LI PRENDIAMO TUTTI AL NORD ALTRIMENTI SE RESTAVANO AL SUD, IN AGGIUNTA AI VOSTRI CASINI DA 50 ANNI A QUESTA PARTE ……SAI CHE MEDIOORIENTE VENIVA FUORI…

    3. elena pesti

      ivana sei proprio un’idiota

    4. cosimina vitolo

      senti ignorantella e leghista dei miei stivali ma con che criterio ti permetti di dire stronzate?ma perche gli italiani non sono emigrati?e non e che prorpio tutti avevano buone intenzioni.smettila di giudicare il sud se fosse per voi li mandereste a morire di fame chissa dove.

    5. ivana iorio

      SMETTILA DI LAMENTARTI DEL TUO PAESE, RISPETTALO E NON SPUTARE NEL PIATTO DOVE MANGI…CHE SE ASPETTAVAMO GENTE COME TE A COSTRUIRE L’ITALIA A QUESTA ORA ERAVAMO PEGGIO DELLA MOLDAVIA…

    6. cosimina vitolo

      ahahahahah quante cazzate che spari

    7. gianni facco

      rispondo alla signora che ti invita ad emigrare….ma si rende conto che stiamo dando il nostro paese( cioe’ casa nostra e anche la tua!!!!) agli extra…??!!!
      se qusta signora gli ama tanto perche’ non se li porta a casa tutti???? io non sono invidioso…se li tenga pure..
      prova tu ad andare a casa di questi e fai tutte le porcate che sono abituati a fare in italia..e ti ritrovi senza le mani…
      dico che se in italia abbiamo sta gente che non da valore alle prorie cose alla sua famiglia, alla sua casa….siamo rovinati.
      gianni

    8. ivana iorio

      E I NON PROPRIO TUTTI….DA CHE ZONA ARRIVAVANO ?

    9. cosimina vitolo

      bella risposta solo un cretino poteva rispondere in questo modo ma ditemi la verita voi siete quelle solite persone che fanno beneficenza e che la domenica vanno anche a messa?sentite a belli io conosco molte persone extracomunitari che lavorano che hanno figli che frequentano le scuole e si trovano benissimo perche nessuno li esclude.secondo me voi siete abituati a stare nel vostro quadratino con i paraocchi

    10. ivana iorio

      VORREI DIRE A QUELLI CHE VOGLIONO BUTTARE VIA L’ITALIA CHE STATE DISTRUGGENDO UN LAVORO ONESTO FATTO DAI VOSTRI PADRI E NONNI (E CHE DALLA FINE DELLA GUERRA HANNO LAVORATO E DURAMENTE PER METTERE IN PIEDI QUESTA ITALIA)
      ADESSO PER FAR FELICE LA VOSTRA DEPRESSIONE GIOVANILE DOBBIAMO REGALARE L’ITALIA AL PRIMO CHE ARRIVA ? MA VOI SIETE PAZZI CON STA STORIA DEL BUONISMO !!!!

    11. gianni facco

      cretina sicuramente ci sarai te…e ti invito a ancora a pensare per casa tua…forse vivi lontano dalla realta” ma lo sai che in citta’ a cusa di questi ghetti di extracomunitari non puoi nencahe uscire di casa …poi per cazzate anche fra ragazzi ci scappa la coltellata…ma tu hai figli…non ti preoccupi che possa capitare anche a loro.. anch’io conosco extra brava gente ma tanti di loro non lo sono..

    12. cosimina vitolo

      VOI AVETE MANIE DI PERSECUZIONI CURATEVI

  367. raffaele sinatra

    AEREO SU PENTAGONO, I RETROSCENA.
    INTERVISTA A UN MARINES DI RIENTRO DALL’IRAQ, ABBANDONA IL CORPO. INTERVENTO DI UN COMPONENTE DEL CONGRESSO USA ALLA CAMERA USA SULLA SITUAZIONE USA-IRAN. sITUAZIONE RISARCIMENTI IRAQ.

    Su http://raffablog.blogspot.com

  368. Paola Bassi

    BEPPE, Il nuovo ministro delle telecomunicazioni Gentiloni ha un Blog!

    Approfittiamone per scrivergli IN MASSA sulla rimozione della pubblicità in RAI, e magari la trasmissione di programmi culturali e di scienza invece dei reality:

    http://www.paologentiloni.it/

    Francesco Simi 22.05.06 15:21
    ****************

    o di belle commedie o bei film italiani (no morti no sangue no robocops no volevamostupirviconeffettispeciali..)

    ottima idea scrivere .. pedalare signor Ministro pedalare!

  369. Raffaella Biferale

    @Alessandro Arrigo
    Vedo che non cogli il succo: non stavo parlando di DISCRIMINAZIONI (che pur esistono, eccome), ma di MENTALITA’.
    E come la differenza fra MAFIA e mentalità mafiosa. La prima uccide, l’altra pure, ma più lentamente, perchè è diffusa a tutti i livelli della società italiana, e spesso in maniera non del tutto cosciente da parte di chi ne è portatore.
    Così è la mentalità maschilista (che è presente in uomini e donne) il cui contrario non è quella femminista ma quella che valorizza la PERSONA. Figure come Constantino non sono un esempio da portare né per gli uomini né per le donne, sono l’altra faccia della medaglia di un attaccamento superficiale ai diktat mediatici dove tutto deve essere bello, figo, glamour, e quel che è peggio nel modo che LORO decidono sia quello giusto.
    La mentalità maschilista di cui parlo è basata sull’idea che la donna abbia come primo bisogno e desiderio di essere apprezzata dal maschio, e non soltanto in campo sessuale e affettivo, COSA SACROSANTA e credo RECIPROCA (anche il maschio vuole piacere alla femmina, è il gioco dell’incontro, la magia dell’amore…) ma anche in tutti gli altri campi della vita, compreso quello professionale, e sopratutto ad alti livelli, cioè quelli in cui mi muovo professionalmente. Sulle donne, se sono giovani e carine ancora peggio,sotto sotto si pensa che stanno lì solo perchè non hanno trovato un bel maschione che se le sposi e le mantenga, e per loro è fatica doppia dimostrare il loro valore come PERSONE.
    Probabilemnte una delle ragioni di ciò risiede nella storica dipendenza economica delle donne, oggi in via di estinzione PER FORTUNA, ma i cui effetti nell’immaginario delle persone sono duri a morire. Come vedi il discorso è complesso e non si riduce certo a quanti cm di pelle maschile e femminile vengano mostrati sui media. Investe i valori, i percorsi sociali, la storia, le radici antropologiche e la pische umana… ma probabilmente non sono argomenti che stanno nelle tue corde.

    1. Alessandro Arrigo

      Cara Raffaella…i discorsi sui cm di pelle etc. derivano dalla critica alla foto che beppe ha esposto oggi. Critica assolutamente gratuita perché è la foto più adatta a confutare quanto sostenete sia tu che paola che annamaria…ovvero che tv e l’uso che della donna ivi si fa è assolutamente privo di contenuti, sono entrambi corpi svuotati.

      Mi spiace, ma il concetto che il mercimonio sui media femminile e maschile siano diversi non posso farlo passare. Non è così…la merce è il corpo in sé e non il sesso del corpo.

      Quando si tratta di farsi corteggiare, portar fuori, farsi offrire la cena o la vacanza o altro…allora diventa la “magia dell’amore”? Eh no eh, troppo comodo…anche questo è mercimonio, solo che questo lo accettate senza remore. Esiste un posto adatto per corteggiare? Ecco…allora se un tuo dipendente/collaboratore/superiore ti corteggia sul lavoro non indignarti, ma magari declina gentilmente… A sessi invertiti io non ho mai visto un uomo reagire come te, ti sei chiesta il perché?

      Sarà semplicistico ma nel dna del maschio c’è scritto (quasi sempre) di prendere l’iniziativa ed in quello della femmina di selezionare fra i maschi…ne consegue che il maschio ha più possibilità di essere scelto se si fa notare. Punto. La nostra missione nella vita è quella di farsi notare da voi. La vostra è quella di farsi notare da tutti…è per questo che fate fatica doppia.

  370. cristian berardi

    FATECI CASO….NELLE RECLAME TUTTO E’:

    – BIOLOGICO

    – FATTO CON INGREDIENTI SANI E NATURALI

    – CONSIGLIATO DAGLI ESPERTI NUTRIZIONALI

    – TESTATO DAI FAMOSI “TEST CLINICI”

    – ALLA PROVITAMINA B,BETAVITAMINA IDRATANTE,AL CAROTENE ABBRONZANTE, AI RIBOZOMI H,MINCHIAX….

    – GRATUITO

    – TUTTO A TASSO ZERO

    – FACILE E VELOCE

    – MUTUI NON SOLO PER CHI NON HA 1 EURO IN BANCA….MA NEPPURE UNA BUSTA PAGA CERTA…

    – AUT.MIN.RIC.

    – SE IL SINTOMO PERSISTE CONSULTARE IL MEDICO

    ….E ALLA RADIO E’ ANCHE PEGGIO….ORAMAI NON FANNO PIU SENTIRE MUSICA MA INUTILITA’ POLIFONICHE SPONSORIZZATE DALLE CASE DISCOGRAFICHE…

    W IL PROGRESSO…..W LA PUBBLICITA’

    1. vittoria colonna

      hai dimenticato la “caduta dei radicali liberi”…:-)

  371. massimo Sbizzera

    La televisione, canta un rocker italiano, signora o tr..a agita il cu.o sembra con intenzione, credo che nella frase ci sia tutto no?! La televisione credo vada interpretata, il problema è farla interpretare a soggetti che non sono in grado di valutare coerentemente ciò che viene trasmesso, per esempio i bambini, le persone ignoranti lo ripeto “ignoranti” non stupide, non esiste mai una sola verità come non esiste mai una sola menzogna, c’è del buono in tutto basterebbe di ogni cosa prendere il meglio, distillarla, e bere a prodotto finito la vera essenza, ma come possiamo se non abbiamo maestri che giorno dopo giorno ci insegnino come si fà, una ci ha provato 2000 anni fà e guarda che casino che è successo…
    La piaga dell’uomo rimane e rimarrà sempre l’ignoranza e per quanto ci si sforzi di evolvere ci sarà sempre qualcuno che tenterà di comandare sugli altri e come ben si sà chi ha le conoscenze comanda chi non le ha… beh basti guardare in Africa, ma questo è un’altro discorso… S.ra o Tro.a agita il cu.o sembra con intenzione, questa è la verità…

  372. giovanni rossi

    Caro Grillo, certo che hai una bella faccia tosta nel sostenere che la Rai non dovrebbe “campare” grazie alla pubblicità!Ma come fa a dare a mangiare a tutti igiornalisti di sx? In questo blog (dove quasi tutti sono di sx) avete sempre criticato il nano quando era al governo, ma non mi sembra che stiate invece proponendo o criticando il governo attuale. La Rai ha un bacino di voti impressionante per i politici, cosi come l’alitalia e le ferrovie dello stato. Purtroppo queste compagnie sono sul mercato, ma vengono gestite in pratica dai sindacati pronti a scioperare…quasi sempre di venerdi o lunedi! La Rai è stata oramai colonizzata dai partiti di maggioranza. Rai tre non dà il diritto di replica all’opposizione, Raiuno è filogovernativa, raidue …non ne parliamo. I giornalisti sono entusiasti dell’imminente arrivo di Santoro..Luttazzi e Travaglio. Vedrai come a settembre-ottobre ripartiranno i contratti “milionari” per 5-6 puntate dei vari Fiorello o Celentano. Voi di sinistra non avete ancora capito che il canone lo paghiamo anche (se non solo) quelli di destra e che ci siamo rotti i coglioni di pagare un milione di euro a puntata a questi comunisti tuttologi oltrechè sempre critici solo con la destra e con berlusconi.. che per lo più ci offendono continuamente. Fino a 6 mesi fa sembrava che la sinistra rappresentasse l’80% del paese, oggi rappresenta a malapena il 50%. ABBIATE RISPETTO ANCHE PER CHI NON LA PENSA COME VOI.
    Ma secondo te, quando vedo che Celentano che prende 15 mln di euro per 5 puntate e si mette a fare il comunista ed il low profile, (un po come te!) non pensi che mi girano i coglioni soprattutto visto che pago il canone, guadagno 25.000 euro l’anno (lordi) e non sono di sinistra?

    1. aleotti stefano

      ehi, se la tv di sinistra non ti piace non guardarla.il problema è che quelli di destra sono bravi ad arricchirsi sulle spalle degli altri, ma sono ancora più bravi a criticarli quando non fanno qualcosa che secondo loro andrebbe fatto..tutta via, come dimostrato dal cavagliere Silvio Berlusconi (perchè noi di sinistra, strane creature, siamo anche educate, seppur COGLIONI)quando avete la possibilità di cambiare qualcosa di concreto pensate unicamente a cambiare solo il vostro conto in banca. Ma lo fate sulle MIE spalle!!! e allora, amico mio, non dire a noi di cambiare questo e di fare quello.. avete già avuto la vostra occasione.. credo vi siate arricchiti abbastanza. ora tocca a noi.
      P.s: x le elezioni “poco più del 50%” è già sufficiente. E, da notare, cmq la metti siamo ancora più noi.
      cordialmente

    2. giovanni rossi

      il problema caro amico non è quello di cambiare canale ma piuttosto di non pagare il canone. vedo che non ti sei soffermato abbastanza sull’argomento. Ma tu lo paghi il canone? ti ricordi l’importo versato nel 2005?

  373. Cavalletti Massimo

    Un consiglio per Marcel. Butta via la televisione, gioca di più coi tuoi figli, racconta loro tante storie e portali al parco a giocare. Vedrai che romperanno assai meno di ora e saranno più felici, più magri magari, dormiranno di più e meglio. Ciao.

  374. Gian Franco Dominiyanni

    La voce della “coscenza” e le sue capacità interdittive.
    Libertà di scegliere
    La televisione offre quello che vuole il potenziale telespettatore.
    Spesso, certi programmi, sono testati all’estero quindi si sa già a priori che tipo di impatto avranno in Italia.
    E’inspiegabile, altrimenti, il numero di spettatori che la guardano.
    Penso che sia un bene guardarla con moderazione, perchè il problema non è guardarla o no, il problema è come guardarla, l’uomo (in senso lato) deve essere sempre padrone della situazione, se elimini il problema togli all’uomo la capacità di difendersi e, quel che è peggio si corre il rischio di vivere fuori tempo, nel senso di non essere contemporanei, di ignorare l’innovazione, in poche parole, di isolarsi alle proprie convinzioni, ignorando la propria realtà e, ignorare la propria realtà vuol dire diventarne vittime.
    Poi chi mi dice che la televisione attuale con tutte le sue De Filippate, con tutti i loro ospiti distributori automatici di correttezza nei giudizi di disinteresse e di qualità, sono tutti la voce della “coscenza” (nel senso di capacità delle cosce), non sia fatta, questa televisione, da persone che odiano questo tipo di programmi ma li realizzano per noi che siamo i soldi della televisione (un programma senza telespettatori è un programma senza soldi).
    La voce della coscienza e le sue capacità di
    scindere liberamente.
    Libertà di scegliere
    By Gian Franco Dominijanni

  375. Stefano Ceresa

    Il marketing è maschio, ma non è uomo.
    Opero in questo ambito da parecchi anni ormai, ed ho potuto constatare questo:
    – ci si rivolge alle fasce più “deboli”, perché il messaggio è debole ed il prodotto ancora di più.
    – si indebolisce il target, lo si svilisce ed instupidisce con intrattenimento di bassa lega, per far apparire il messaggio + forte e convincente (gli intelligenti vadano pure sul National Geographic Channel, perché non sono in terget).
    – si favorisce la committenza, non l’utente. La quale, in barba al nome è maschia, ama l’autocelbrazione e il proprio compiacimento e, soprattutto, al contrario dell’utenza, paga.

    Ne consegue che le agenzie pubblicitarie che propongono ad un’azienda che produce caffè, una campagna con donne scollacciate, la vedranno approvata con somma goduria dall’intero CdA, i cui vertici chiederanno di poter partecipare al “casting” ed allo “shooting”. La campagna verrà pianificata all’interno di palinsesti terrificanti, i cui indici di ascolto sono numericamente altissimi e qualitativamente tra i più bassi d’Europa e tutti sono contenti.

    1. Raffaella Biferale

      Stefano, mi hai tolto la parola di bocca! Avendo anche io lavorato nel campo come psicologa, stavo per scrivere esattamente le cose che hai appena scritto!
      Il discorso della scelkta del target è FONDAMENTALE, ed è verissimo che il messaggio è diretto alle fascie deboli e meno acculturate, proprio secondo un meccanismo di costi-benefici, quelle più acculturate infatti oltre ad essere di meno, non sono così sensibili ai messaggi pubblicitari, una campagna pubblicitaria fatta su di loro sarebbe in perdita perchè non avrebbe un grosso ritorno.

  376. Pietro Bizzini

    SIETE STUFI DELLA TV: BUTTATELA VIA! COMPRATEVI UN COMPUTER E USATE INTERNET PIUTTOSTO! MA VOI NE AVETE BISOGNO….NON RIUSCITE A STACCARVI…E POI VOGLIONO RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA TOSSICODIPENDENZA…

  377. carmelina giuffredi

    Se sei incazzato vai a vedere sul blog di Cosmo cosa dice della televisione. Sono sconvolta. Ma quando finiranno in Italia di prenderci per i fondelli?
    Il blog è
    http://www.familiafutura.blogspot.com
    Ciao

    1. roberto d'angelo

      Ma davvero non le sapevi queste cose?
      La televisione ma in genere lo “spettacolo” in italia sono tutta una finzione dove va avanti solo chi o e’ disposto a compromessi o paga o e’ “figlio d’arte”.
      Non a caso e’ la spazzatura che e’, come pretendi che queste stesse persone poi diano un contributo positivo?, loro danno quello che lo stesse sono, ovvero niente, anzi sarebbe gia’ qualcosa se si limitassero a questo purtroppo spesso vanno oltre, scavano sottoterra e ci trascinano tutti con loro.
      Spegnete la televisione…

  378. Simone Imperia

    Il tema sulla pubblicità e su una televisione intelligente è forse quello più importante e devastante, dal punto di vista della società in cui viviamo. Tutto quello che le generazioni di oggi sanno, ben poco purtoppo, lo apprendono dal tubo catodico, non avendo però la capacità di filtrare ciò che è utile o no. I tg, che 30 anni fà erano importantissimi (i giornalisti erano le vere star) , non fanno più imformazione ma sono sempre più tarati sull’auditel e ciò che invece è inutile(e lo urlo)come reality su tutti( Le varie Marcuzzi si tolgano dalle p…e) sono il punto di riferimento, lo status simbol, di una generazione che non riconosce più ciò che è giusto e cosa non lo è, che non legge più nulla a parte i giornali gossippari, che non hanno un identità sociale, che non si riconoscono più in nulla e quindi calpestano le loro origini.
    Purtroppo la televisione pubblica è sempre più trascinata sullo scontro degli ascolti dall’ emittente privata piu grossa e vuota di tutto il mondo, che a trascinare la fazione opposta nel loro campo di battaglia sono bravissimi, e non si occupa più dei propri finanziatori, di ciò che vogliono e di ciò che desiderano veramente.
    Imperiodo di elezioni, guarda caso, su Med***et apparve un promo struggente sui propri servizi, che ci avrebbero fornito senza chiederci nulla. Beh! Io vorrei che ci fosse uno str…o che mi rompe i cog…ni 20 volte al giorni e che mi chieda veramente cosa voglio vedere!!

  379. Paolo Battacchio

    1) se c’è pubblicità, cambiate immediatamente canale;
    E’ dura, ma chi la dura la vince.

    Carlo Cappelletti 22.05.06 15:16

    Bravo !

    Aggiungo:

    – Se c’e’ Bruno Vespa, Beppe Severgnini, Oscar Giannino, ecc., per non parlare del mitico DEL NIBBIO (bbrrr….) cambiate immediatamente canale;

    – se c’e’ Studio Aperto, TG4, TG5, TG2… , cambiate immediatamente canale;

    – se c’e’ lo psicologo a gettone, la biologa ‘esperta’, l’esperto di economia a gettone, l’esperta di crimini a gettone ecc., cambiate immediatamente canale;

    Basta con gli incompetenti e gente messa li’ a vita!

    Incominciamo a RIFIUTARE quello che ci propinano !!!!!

  380. Gabriele Rigano

    Anch’io, come “markab grg”, ho eliminato il televisore da qualche anno e mi trovo benissimo. Sarà un problema quando tra qulche anno mia figlia si sentirà esclusa negli ambienti che frequenta essendo una delle pochissime, se non l’unica, a non poter partecipare alle discussioni sull’ultimo programma di moda, o non capirà le battute centrate su spot e slogan televisivi (succede anche a me, ma io ho gli strumenti per difendermi). Spero solo che allora il televisore abbia perso terreno su altri strumenti di comunicazione e lei possa fregiarsi di essere stata all’avanguardia quando il televisore lo troveremo solo in casa dei nonni. Utopie? Chi sa!
    Gabriele Rigano

  381. Gian Michele Messineo

    Marcel, io ho due figli e due tv. Sai cosa mi chiedono di fare i miei figli quando hanno finito di fare i compiti la sera? Giochiamo a qualcosa? Tipo un gioco di società (ti assicuro che ce ne sono tanti divertenti!) oppure a carte!!! Ma ti rendi conto, le carte!!!! E allora ca…ppero! Impara a giocare con i tuoi figli. Anzi impara ad essere bambino insieme a loro. E ‘sto schifo (leggi parola con una c e due zeta)di tv, non accenderla! Auguri….

  382. giuseppe d'Amato

    Caro padre incazzato,
    impara ad usare il tasto “spegni” sul telecomando.
    Vedrai che la vita sarà più bella!!

  383. Francesco Simi

    BEPPE, Il nuovo ministro delle telecomunicazioni Gentiloni ha un Blog!

    Approfittiamone per scrivergli IN MASSA sulla rimozione della pubblicità in RAI, e magari la trasmissione di programmi culturali e di scienza invece dei reality:

    http://www.paologentiloni.it/

  384. roberto d'angelo

    Ciao a tutti, come al solito ci ha preso Beppe, sono vecchio a sufficenza per ricordarmi di CAROSELLO, un giorno la RAI lo tolse dopo piu’ di 20 anni era ormai diventato una specie di simbolo. Generazioni di Bambini sono cresciuti con Carosello…, per chi non sa cosa sia Carosello era la pubblicita’ della RAI fino al 1976, ovvero uno spettacolo trasmesso alle 9 di sera se ricordo bene, in questa serie di spot che erano di solito o animazioni oppure piccole opere d’arte condotte dai migliori attori di allora venivano pubblicizzati in maniera gradevole tutta una serie di prodotti.

    Quando lo tolsero un sacco di gente ci rimase male…vi rendete conto??? provate invece ad immaginare la gioia se togliessero ora questi spot pubblicitari SPAZZATURA, che infestano la vita di tutti noi, pubblicita’ di cattivo gusto, volgare che impone degli stili di vita a chi non ha ancora una maturita’ sufficente per capire che quella e’ solo finzione non la realta’ di come si deve essere, ovvero i giovani che prendono come modello quello stile di vita proposto.

    MA CAROSELLO NON ERA STATO TOLTO con la motivazione che la RAI emittente pubblica non doveva piu’ trasmettere pubblicita’?.

    Ora la pubblicita non e’ piu’ confinata ad uno spazio giornaliero serale di 10-20 minuti ma durante l’arco di tutta la giornata.

    Le cose sono 2, se questo paese ancora si puo’ ritenere civile il presente governo dovrebbe scegliere tra 2 soluzioni, la prima abolire il canone della RAI e privatizzare le 3 reti, la seconda eliminare la pubblicita’ dalle reti RAI in quanto PUBBLICHE E FINANZIATE DA NOI.
    NON CIO SONO 3° OPZIONI, LA TERZA OPZIONE E’ QUELLA DEI BUFFONI!! del tira a campa’ e dei magnoni senza regole.

    Buona giornata.

  385. andrea d'ambra

    AGGIORNAMENTO NEWS PETIZIONE COSTI DI RICARICA:

    OLTRE ALLE DATE GIA’ RESE PUBBLICHE

    OGGI LUNEDI 22 MARZO IL SOTTOSCRITTO SARA’ AL TG3 DELLE 19.00

    GRAZIE BEPPE!!!!

    Andrea D’AMBRA
    http://www.aboliamoli.eu

    LA PETIZIONE IN TV!!!!!!! Questi i passaggi in cui lo speciale “CONSUMI & CONSUMI” andrà in onda:

    Martedì 23 ore 1.47 (significa dopo la mezzanotte di lunedì) RAINEWS24
    Martedì 23 ore 6.17 (in chiaro) RAITRE
    Mercoledì 24 ore 8.47 (satellite) RAINEWS24
    Mercoledì 24 ore 13.17 (satellite) RAINEWS24
    Giovedì 25 ore 8.17 (satellite) RAINEWS24
    Giovedì 25 ore 17.47 (satellite) RAINEWS24

    ANCHE SUL WEB: http://www.rainews24.it/ran24/magazine/consumi&consumi

    ABOLIAMO I COSTI DI RICARICA!
    http://www.aboliamoli.eu

  386. Michele Rigazzi

    Ciao a tutti,
    la televisione è fatta dall’ uomo affamato di successo nella maggior parte dei casi. Oggi la TV, usando una tecnica americana di grande successo, ipnotizza i bambini facendoli stare quasi quieti, con la piccola controindicazione di una leggera dipendenza dal consumismo sfrenato.
    La tecnica è la tecnica Mc Donald’s dove i bambini sono trattati bene gli si lascia la possibilita di urlare giocare correre in cambio di qualche tonnellata annua di carne agli antibiotici e patate di dubbia provenienza. Il bambino però va con gioia non distuirba i genitori (perchè fate figli se poi vi fate disturbare da loro? a me disturbano i gatti infatti non ne ho)e torna a casa stanco quindi perfetto per doccia e letto.
    Forse se noi provassimo a fare più attività in compagnia dei bimbi anzi che affidarli alla nanny TV non ci lamenteremmo di troppe pubblicità.
    Un bambino dovrebbe avere fino ai dodici quindici anni di età le ginocchia sbucciate, unico riferimento di una società sana.
    Io ho 31 anni e nessun figlo e non ho per ora intenzione di farne, preferisco aspettare per essere certo di poter crescere un figlio e non una succursale di Pubblimedia. “Quando avrai figli capirai” sento già i commenti; ho un segreto da svelare quando io ero piccolo i miei genitori mi rispondevano spesso dicendo la frase famosa più o meno a tutti “quando sarai grande capirai!”, credo oramai di potermi considerare grande, ma continuo ad avere molti dubbi su cose che avrei dovuto capire, che sia solo una scusa per evitare argomenti che gli stessi adulti non hanno idea di come trattare e quindi si pongono in condizione di vantaggio di età. Per qualche anno il bambino non potrà ribattere…
    Come io, per ora, non posso ribattere con chi ha gia dato alla luce figli

    1. vittoria colonna

      sono d’accordo e aggiungo che i bambini di oggi oltre ad essere rincogliniti dalla tv sono viziati e obesi per tutte le schifezze che mangiano. Negli anni ’70 avevamo la girella motta e la nutella, punto.

    2. Sabina Pezzoli

      Caro Michele, premetto che di figli non ne ho ed ho più o meno la tua stessa età, ma se ne avessi mi domando come potrei dedicare loro più tempo e spazio dovendo stare fuori casa 9 ore e mezza per lavoro.
      E non è che sono una donna in carriera: sono una semplice impiegata con un semplicissimo stipendio medio di fronte ad un costo della vita RADDOPPIATO.
      Io non me la sento di dare la colpa ai genitori SFINITI, ma al sistema che è da cambiare alla base.
      Ok, passeggio, gioco, rido e salto con i miei bambini…. ma a meno che io non abbia un marito dirigente che mi mantiene, come sbarco il lunario? Con quali soldi?

      Ti assicuro che dopo 9 ore fuori casa, sei poco propenso ai salti e ai giochi, pur con tutto l’amore che puoi avere per i bambini.
      Una donna che lavora molto.

  387. irishi takano

    E’ perche’ se tu sei un uomo …

  388. anna taranto

    Marcel sei mitico
    Grazie a Dio c’è qualcuno che la pensa come me,
    sono una mamma e ho una bimba di 5 anni alla quale faccio vedere mene televisione possibile
    soprattutto perchè questa TV mi fa schifo, anche se devo riconoscere ci sono programmi per bambini abbastanza carini come la Melevisione e ahimè molto sulle TV a pagamento(putroppo) vedi Sky,
    è vero la pubblicità “frigge” la testa ai nostri bambini e questo io non lo voglio,
    è vero è scandaloso pagare un canone così alto per poi far diventare la RAI come una TV commerciale,
    ad ogni modo finchè sarà così io mia figlia dalla Tv ce la tengo il più possibile lontano anche a costo di dover giocare con Lei 24 ore su 24
    un caro saluto a tutti

    è difficile farli stare lontano da certe cose

  389. maurizio serpi

    Sono d’accordo che la pubblicità nella tv di Stato e privata (perchè comunque pubblica) debba essere regolamentata meglio. Però, siccome penso che la ricchezza renda veramente liberi le persone intelligenti ( gli stupidi potranno pure essere ricchi e restare servi del padrone), penso anche che una RAI povera non serva ad una sana informazione. L’esempio è REPORT (trasmissione che dovrà sempre esseresostenuta e difesa!). Non devono essere gli sponsor a produrre le trasmissioni RAI! Ma gli ascolti faranno comunque accorrere degli sponsor che permetteranno alla Rai di fare trasmissioni impegnate, di informazione politica, sociale e culturale senza pesare sul canone. Certamente lo pagheremo al supermercato, ma lo pagheremmo comunque lasciandolo alle tv private. Altro sistema sarabbe quello di avere una RAI senza pubblicità e far pagare una tassa alle TV private di sostegno alla TV di Stato. Forse è meglio qualche pubblicità. W l’Italia

  390. giuan padan

    W le belle gnocche della Tv

    Abbasso chi fa il sofista e poi guarda le cosce e le trasparenze dei vestiti delle ballerine.

  391. Carlo Cappelletti

    Il genitore che scrive ha già la risposta, alla fine. Esatto, bisogna pagare il canone e stare sempre zitti. Non pagare il canone è reato (è una tassa sul possesso, la Rai non c’entra un tubo, anche se lo chiamano Abbonamento perchè a loro piace prenderci per il culo). Se anche la Rai chiudesse, il “canone” si deve pagare lo stesso.
    Ai nostri politici (precedenti, come neoeletti), non potrebbe fregare di meno, tant’è che non ne parlano. Figurati se il governo neoeletto vuole crearsi una grana ulteriore, togliendo una comoda entrata, anche se schifosa come principio.

    Pertanto la qualità dei dei programmi o cosa fa la Rai non conta nulla, è una tassa sul possesso, va pagata anche se la tv la tenete in cantina sotto una cerata.

    Sul fatto che bisogna sempre stare zitti, rimane una speranza di chi governa (ora e in passato), fortunatamente smentita dalle anime nobili. Bisogna protestare e organizzarsi, io vi consiglio:
    1) se c’è pubblicità, cambiate immediatamente canale;
    2) segnatevi a inizio settimana cosa vi interesserà, accendete solo in quel momento;
    3) cercate di registrare il più possibile, dopo potrete guardare col classico forward per saltare la pubblicità (ci sono sistemi anche per non registrare la pubblicità);
    4) non spegnete il cervello davanti alla tv, se vi serve solo per compagnia avete altri problemi, sforzatevi di essere attivi e non passivi.

    E’ dura, ma chi la dura la vince.

  392. raffaele sinatra

    AEREO SU PENTAGONO, I RETROSCENA.
    INTERVISTA A UN MARINES DI RIENTRO DALL’IRAQ, ABBANDONA IL CORPO. INTERVENTO DI UN COMPONENTE DEL CONGRESSO USA ALLA CAMERA USA SULLA SITUAZIONE USA-IRAN. sITUAZIONE RISARCIMENTI IRAQ.

    Su http://raffablog.blogspot.com

  393. gianfranco fazzeri

    SPEGHERE LA TV, BUTTARE LA TV, FAR ESPLODERE LA TV.
    ma la tv è un mio diritto, perchè cavolo devo essere sempre io a trovare il modo di superare il problema che lo stato mi crea, e trovo soluzioni alternative per arrivare alla fine del mese, e trovo soluzioni alternative per spendere il meno possibile, e mi ingegno la notte come fare a trovare i soldi della retta universitaria di mia figlia, perchè zzo devo rimediare anche a questo, so troppo impegnato a rimediare ad altri problemi che lo stato mi crea, questo mi piacerebbe che me lo risolvesse lui (stato)

  394. Luigi Asero

    Ho già letto le regole per lasciar qui dei messaggi, volevo però segnalare un sito con un articolo che ricorda il 14° anniversario della strage di Capaci. Il sito in questione è http://www.sapereitalia.it
    Spero non sia un fastidio eccessivo.
    Luigi Asero

  395. raspino pierluigi

    L’ECCESSO DI PUBBLICITA’, LA CONCENTRAZIONE DELLE TESTATE , IL CONFLITTO DI INTERESSI , SONO LE PRIME COSE DI CUI SI DEVE OCCUPARE IL GOVERNO .
    PER LA LIBERTA’E LA DEMOCRAZIA .

  396. Francesco Simi

    La TV rende infelici.

    Uno studio americano ha rivelato che il flusso di immagini e pubblicità singhiozzanti, caricato di personaggi modello occupati in attività sempre al massimo che non trovano riscontro nel mondo reale, provoca il lento ed inesorabile processo depressivo che vediamo nelle generazioni di oggi:

    1) soglia dell’attenzione sempre minore verso le cose quotidiane, che non reggono il confronto con quelle in tv

    2) abbassamento dell’interesse verso attività che non siano “al massimo” come quelle dei modelli televisivi

    3) perdita di autostima dovuta al confronto con donne e uomini protagonisti bellissimi, perfetti, sovraumani.

    4) disinteresse verso i lavoro normali, e interesse verso attività mondane dipinte in tv.

    5) calo delle prestazioni scolastiche, che dall’introduzione della TV in un paese scendono statisticamente del 50% (sempre per il calo dell’interesse).

    http://tim.hicks.me.uk/blog/archive/2006/04/24/income-aspirations-television-and-happiness

  397. Rodolfo Canaletti

    La pubblicità non solo condiziona i palinsesti RAI. Condiziona anche la nostra vita, creando e distruggendo miti, imponendo comportamenti, modi di pensare, forgiando aspirazioni, progetti di vita.
    Non sono i programmi della TV che influenzano il modo di pensare. Io non credo che un film violento istighi alla violenza. Anzi. Tarentino ci ha insegnato il contrario.
    La penetrazione nella psicologia delle persone è il mestiere dei cosiddetti creativi. Nell’animo della gente si entra con stimoli discreti, quasi inapparenti, ma portatori di messaggi di una violenza reale, effettiva, che stimola consumo, ma anche competizione, invidia, frammentazione. E’ quello che fanno i messaggi pubblicitari.

    Quella sui bambini, poi è la pubblicità più violenta di tutte. Immaginatevi il povero bambino che a scuola non ha lo zainetto della tal marca, o non ha le scarpe firmate, etc. Sarà un isolato, un reietto, un escluso, etc. Quale tempesta nella sua giovane mente in formazione!

    Nella RAI lo scandalo poi è sovrano. L’anno scorso, mi pare, sentii una dichiarazione di Del Noce (l’uomo dal microfono facile) per nostra disgrazia direttore delle rete 1 della RAI, nella quale si vantava che il bilanco della rete fosse in attivo.
    In attivo! capite?
    Cioè la RAI1 con canone + pubblicità era in attivo! Un servizio pubblico in attivo! Cioè un servizio pubblico scadente, un disservizio pubblico può essere in attivo. Un servizio pubblico efficiente, che funzioni, che sia un SERVIZIO, deve essere in pareggio, magari anche con qualche perdita, ma mai in attivo!
    Perchè paghiamo il canone? Se l’obiettivo di Del Noce (il Padre Eterno lo abbia in gloria!) è finanziario vada a dirigere una TV commerciale. Noi pagando il canone chiediamo un TV servizio pubblico, che dia spazio adeguato, oltre allo spettacolo, anche alla cultura e all’informazione. Cosa che attualmente la RAI non fa più.

    Ciao a tutti

    Rudy

  398. micelli rodolfo

    Vi ricordate del fumetto STURMTRUPPEN?
    dove l’arma segreta d el dr.Goebbels era la TV? :))

    Bene,ora metteteci nel caricatore,il marito di Costanzo,la fattoria,uomini e donne,l’isola dei famosi, il grande fratello

    E OGNI VOLTA CHE PREMETE IL PULSANTE D’ACCENSIONI AVRETE USATO UN’ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA !!!

  399. nicola visconti

    La televisione si può anche tenere spenta, o meglio ancora ce ne si può proprio liberare evitando di averla: garantisco che ci sono molti modi migliori di passare il tempo dentro casa…

  400. Nicola Mosti

    “Deomcrazie” al posto di “Democrazie”…

    …il lapsus è indicativo.

    I miei polpastrelli proprio si rifiutavano di digitare un termine fuori luogo…

    Nicola Mosti

  401. Francesco Radogna

    Mi dispiace per te,ma permettimi di dire che NON HAI CAPITO NIENTE DI GRILLO!…Beppe non si prefigge di “illudere” nè di “distrarre” nessuno,non è affatto un ingranaggio del sistema,e per dirla tutta,non vuole “tranquillizzare” nessuno…ANZI!!!Prova ad ascoltare bene ciò che dice(e io lo faccio da tempo):lui esorta la gente a rendersi conto,ad aprire gli occhi,a diventare una volta parte attiva e non più passiva.

  402. Alberto Caruso

    Bush sei una persona davvero squallida, questo blog è troppo democratico se finora non sei stato bannato…. Quante volte mi hanno cacciato dai forum, per il fatto che ero contrario a ciò che scrivevano, ma non ho mai insultato nessuno pesantemente come te. Mentre tu agisci liberamente dicendo tutte le stronzate che ti vengono per la testa. Se Grillo non è la bocca della verità,chilo è il tuo caro presidente americano, causa di guerra, odio, un perfetto ingannatore,se fosse più coerente dicendo che borbanda liberamente gli altri stati per l’imperialismo U.S.A., o motivi economici lo apprezzerei di più.
    TOGLITI TU DALLE PALLE COME QUEL ALL’ALTRO DEMONIO DEL PRESIDENTE AMERICANO, CHE E’ LA PERSONA CHE PIU’ ODIO NEL MONDO…

  403. Nicola Mosti

    Nella Democrazia deve sussistere una divisione dei Poteri….

    Nelle Deomcrazie Occidentali avviene proprio questo:

    la Finanza decide,

    la Politica esegue.

    Che cosa abbiamo da lamentarci?

    Nicola Mosti

  404. micelli rodolfo

    La tv fa SKIFOOO!!!
    I programmi che salverei si contano sulle dita di una mano,e tra questi il numero
    1 e’ REPORT ,
    tanto che spesso vado anche a vederne i documentari su internet !

    Il piu’ inquietante documentario di report e’:
    “L’ALTRO TERRORISMO” del 2003-2004
    indirizzo:
    http://www.report.rai.it/RE_elenco/0,11515,2004-puntata,00.html

    CONSIGLIO A TUTTI DI ANDARLO A VEDERE, possibilmente guardandolo dal 40 esimo minuto in poi.

    Anke eventi come l’11 settembre,vi sembreranno piu’ chiari dopo aver visionato il documentario !

  405. mauro maggiora

    @ Raffaella Biferale & Manuela Bellandi

    Alessandro, raccontavo questo episodio per dimostrare il fatto che per molti uomini la donna è PRIMA DI TUTTO oggetto sessuale
    ——————————————-
    Anche per molte donne è così…oggi le vere discriminazioni sessiste esistono solo ad alti livelli, in alcuni posti di potere. Ma in Italia si sa che la mentalità dei nostri manager/governanti è seconda solo a quella del clero.

    In tv si vedono veline e schedine come si vedono mufloni e costantini vari…Anche la pubblicità mostra donne succinte e uomini ignudi senza distinguo…basta guardare le pubblicità dei profumi o rasoi o bevande light…insomma questa mercificazione solo della donna non esiste più…ormai avete ottenuto la partià anche in questo.

    Se non comprendete certi atteggiamente sociali, quella di prendersela con la mentalità maschile è un puro e semplice pretesto che non spiega nulla. L’origine dei mali non sta nella mentalità maschile e prima riuscirete a capire questo prima vi libererete dei molti cliché che vi imprigionano in un ruolo non più vostro.

    Alessandro Arrigo 22.05.06 14:45

    Mi dispiace che tu non riesca a cogliere l’intima differenza tra un mercimonio di un corpo maschile e di uno femminile: quella differenza che tu non riesci a focalizzare è cio’ che non ti permette di cogliere la profonda sensibilità femminile ….

    1. manuela bellandi

      …che sviolinata…PROMOSSO!!!

    2. Raffaella Biferale

      …A PIENI VOTI!!!!
      se ci fossero più uomini che la pensano come te (e anche più donne) il mondo sarebbe più bello,giusto e anche intelligente!
      Grazie Mauro!

    3. Alessandro Arrigo

      Poi magari mi spieghi la differenza fra una velina e un muflone o fra una spogliarellista e un california dream man…lo so…sono limitato io…ma colgo solo differenze genetiche…

  406. Antonino Di Bella

    Gentili amici,
    sono un ignorantello di Catania e vorrei porvi qualche quesito:
    1) La pubblicità è un servizio?
    2) Posso scegliere di non pagarlo?
    3) Se non lo pago, posso scegliere di non riceverlo?
    4)se non posso scegliere di non riceverlo, posso pagare per non riceverlo?
    5) Se pago per non riceverlo e lo ricevo lo stesso, posso deninciare in un tribunale chi pretende che io usufruisca di questo servizio?
    6) Posso denunciare la RAI?
    Grazie anticipatamente per qualsiasi suggerimento.

  407. gianfranco fazzeri

    ma se esci di casa all 7.30 e rientri alle 20.30 come fai?

  408. luca paoli

    ANDATE A VEDERE IL SITO NEL MIO N0ME!

    SONO COSE CHE RIGUARDANO TUTTI, ANCHE TE!

  409. massimo saia

    sono d’accordo che siamo noi a dover educare i nostri bambini, e anche per mia figlia io e mia moglie scegliamo DVD e VHS di walt disney (che peraltro sono pieni di storie di vedovanze, orfanotrofi, morti ammazzati,rapine per denaro,pistolettate, etc)o altro.
    Ma quando anche la sera per un cartone animato su raidue che dura 15 minuti vengono inserite all’interno due interruzioni pubblicitarie (ad un volume assordante)tutto diventa insopportabile, oltre al fatto che tutte le emittenti mandoano gli spot allo stesso momento così non hai nemmeno la possibilità di fuga con il telecomando.
    Comincia a svilupparsi quell’odio da parte dei genitori nei confronti della TV, quell’odio che affascina i piccoli che si chiedono come mai quella scatola tutta colorata attraverso cui se ne vedono di tutti i colori sia così demonizzata e causa di censura da parte dei genitori. Mi pare di ricordare che ormai da tempo ci sia una legge che vieta alle tv di alzare il volume in occasione degli spot…chi deve far rispettare questa legge alle tv? che fine ha fatto, forse non guarda la televisione…qualcuno glielo dica….proporrei una forma di boicottaggio di quelle che ci piacciono tanto e che spesso sono efficaci..cambiamo canale, minacciamo gli inserzionisti, tramite e-mail ai loro siti web, di non comprare più i loro prodotti che pubblicizzano negli spot gridati…insomma non mi dite che se hai il telecomando sei tu a decidere..qua bisogna riprendersi il coltello dalla parte del manico, altrimenti ci resta solo da rassegnarci al grande fratello.

  410. massimo saia

    sono d’accordo che siamo noi a dover educare i nostri bambini, e anche per mia figlia io e mia moglie scegliamo DVD e VHS di walt disney (che peraltro sono pieni di storie di vedovanze, orfanotrofi, morti ammazzati,rapine per denaro,pistolettate, etc)o altro.
    Ma quando anche la sera per un cartone animato su raidue che dura 15 minuti vengono inserite all’interno due interruzioni pubblicitarie (ad un volume assordante)tutto diventa insopportabile, oltre al fatto che tutte le emittenti mandoano gli spot allo stesso momento così non hai nemmeno la possibilità di fuga con il telecomando.
    Comincia a svilupparsi quell’odio da parte dei genitori nei confronti della TV, quell’odio che affascina i piccoli che si chiedono come mai quella scatola tutta colorata attraverso cui se ne vedono di tutti i colori sia così demonizzata e causa di censura da parte dei genitori. Mi pare di ricordare che ormai da tempo ci sia una legge che vieta alle tv di alzare il volume in occasione degli spot…chi deve far rispettare questa legge alle tv? che fine ha fatto, forse non guarda la televisione…qualcuno glielo dica….proporrei una forma di boicottaggio di quelle che ci piacciono tanto e che spesso sono efficaci..cambiamo canale, minacciamo gli inserzionisti, tramite e-mail ai loro siti web, di non comprare più i loro prodotti che pubblicizzano negli spot gridati…insomma non mi dite che se hai il telecomando sei tu a decidere..qua bisogna riprendersi il coltello dalla parte del manico, altrimenti ci resta solo da rassegnarci al grande fratello.

  411. Luca Ricci

    il tuo discorso ha una sua logica ma credo che Grillo stia molto attento al “politically correct”:a non fomentare estremismi ,visto come si dice, i tanti contatti che ha sto sito.Credo sia solo questo anzi lo spero…

  412. Alessandro Arrigo

    @ Raffaella Biferale & Manuela Bellandi

    Alessandro, raccontavo questo episodio per dimostrare il fatto che per molti uomini la donna è PRIMA DI TUTTO oggetto sessuale
    ——————————————-
    Anche per molte donne è così…oggi le vere discriminazioni sessiste esistono solo ad alti livelli, in alcuni posti di potere. Ma in Italia si sa che la mentalità dei nostri manager/governanti è seconda solo a quella del clero.

    In tv si vedono veline e schedine come si vedono mufloni e costantini vari…Anche la pubblicità mostra donne succinte e uomini ignudi senza distinguo…basta guardare le pubblicità dei profumi o rasoi o bevande light…insomma questa mercificazione solo della donna non esiste più…ormai avete ottenuto la partià anche in questo.

    Se non comprendete certi atteggiamente sociali, quella di prendersela con la mentalità maschile è un puro e semplice pretesto che non spiega nulla. L’origine dei mali non sta nella mentalità maschile e prima riuscirete a capire questo prima vi libererete dei molti cliché che vi imprigionano in un ruolo non più vostro.

    1. silvia rossi

      beh .. le donne che si credono emancipate comprando calendari maschili o andando agli strip l’8 marzo sono penose e patetiche.. sono la vergogna del genere femminile, ma soprattutto (cosa ancor più grave), prive di ogni fantasia e buon gusto.
      penosi anche gli spot dell’ultima generazione, in cui si vede la donna che tratta male l’uomo o che gli tocca il culo, ecc ecc… e questa la vogliono spacciare per emancipazione? che pena:
      roba che potrebbe esaltare solo qualche mezza calzetta.

    2. manuela bellandi

      …le premesse alessandro, le premesse radicate…nel tuo commento che pur non è in …alti livelli…ci sono molte discriminazioni sessiste.

      es. affiancheresti il termine mercificazione riferendoti al corpo di un uomo? poniti intimamente questa domanda.

      ciao

    3. manuela bellandi

      scusa se insisto…

      altro esempio : le veline, le schedine …non hanno nome nè anima…sono oggetti, mentre costantino ha persino una personalità spiccata…

      apri gli occhi
      ciao

    4. silvia rossi

      mmm…
      purtroppo stiamo (stanno – esse) raggiungendo la parità invece in questo senso… ci sono anche i valletti-ballerini (dalla ventura credo).. ci sono foto dei ragazzetti di lele mora ripresi mentre gli massaggiano i piedi (disgustoso)… ci sono donne sempre più numerose che vanno a farsi i viaggetti a cuba o simili… molte donne credono che aver raggiunto la parità in questo modo.
      personalmente poi non mi dà fastidio vedere donne svestite in tv… è una loro scelta e se guadagnano bene fanno bene, se l’alternativa è la disoccupazione o contratti da fame. mi danno ben più fastidio altre cose… tipo speculare sulla morte di bambini.

    5. Raffaella Biferale

      Sì Silvia, purtoppo la mercificazione è ormai la parola d’ordine e la cosa che più trovo rivoltante è che venga fatta passare come parità tra uomo e donna!
      Bisogna uscire completamnete dal dicorso mercificazione delle persone, e riappropriarsi della propria individualità, perchè ognuno di noi è unico e irripetibile e ha valore in sé per quello di cui è portatore, non per le meci che acquista o per l’aderenza a modelli imposti e improbabili. Queste sono le cose che insegnerei ai miei figli (se ne avessi), e sarei sicura che se vedessero Costantino & Co. cambierebbero subito canale!

  413. Dario Forasassi

    Caro Marcel.
    c’è un’unica soluzione: smettere di guardare la televisione, come abbiamo fatto in tanti.. I Tuoi figli si arrabbieranno all’inizio, ma poi capiranno. E i potenti che governano anche l’etere, dovranno prendere atto che le coscenze si stanno risvegiando.
    Non consenite alla televisione di riempire di spazzatura il vostro cervello e quello dei vostri figli. Vuotate le vostre menti e liberate le vostre coscenze.

    1. Ettore Casadei

      “Vuotate le vostre menti e liberate le vostre coscenze.” magari bastasse spegnere la tv…

  414. Ettore Casadei

    Abolire la pubblicità significherebbe aumentare enormemente il canone sì, come dice qualcuno.
    Però significherebbe un ridimensionamento della RAI, sia come palisesto televisivo che come potere mediatico, visto che con un semplice e ragionevole aumento del canone non ce la farebbero proprio a mandare in onda tutte le schifezze che possiamo vedere adesso. E questo può avere solo dei lati positivi perché significherebbe meno tv per tutti e molto probabilmente di maggiore qualità. Torniamo alla sigla della fine dei programmi televisi di sera e all’intervallo, che bisogno c’è di una tv sempiterna che sta sveglia anche di notte.
    Per quanto riguarda le tv commerciali, beh fanno schifo, che altro dire. Chi le guarda a ciò che si merita e non si deve lamentare.

  415. patrizia milozzi

    A casa mia capita la stessa cosa, alla sera alle ore 20.00 quando iniziano i cartoni su RAI2. Non mi sconvolge tanto la pubblicità, poichè vedendo i cartoni con i miei 3 bambini (cucino io e non ho baby sitter…non sono ricca), spiego loro che sono trucchi per vendere i prodotti che, nella maggior parte dei casi, non sono quello che sembrano….come molte cose di questo mondo! La cosa che mi disturba di più sono i trailers dei film che, tra un cartone e l’altro, mandano durante la cosidetta fascia protetta. In genere sono gialli o film violenti o paurosi, o peggio ancora, storie di situazioni deprimenti o di depressi (anche se, devo ammettere, i depressi sono sempre di più….forse perchè si guarda troppo la televisione, che probabilmente viene fatta da autori depressi – è ovviamente una mia personalissima opinione). Insomma il divertimento dei cartoni viene interrotto da spezzoni di film terribili, non certamente “adatti ad un pubblico di bambini”. Mi chiedo: ma perchè Prodi prima e D’Alema poi, non hanno fatto la legge per togliere il canone o la pubblicità alla RAI? D’Altronde se non sono riusciti a fare la legge “sul conflitto d’interessi”….! Vedremo che cosa farà il Dipendente Prodi ora che è stato eletto: Bravo Beppe a chiamarlo Dipendente….i nostri amministratori spesso, secondo me, dimenticano che sono al servizio dei cittadini e dell’Istituzione a cui sono arrivati cosa che non succede ad esempio in Inghilterra dove vengono chiamati “civil servants”….! Servitori civili o statali!!!! Ce li vedi D’Alema o Berlusconi servitori dei cittadini? Uno con la barca a vela (il comunista), l’altro proprietario di una delle isole vergini americane, oltre alle reti televisive (l’imprenditore illuminato)!!! Bravo Beppe, tutto ciò che ho scritto è solo mia responabilità e sono sicura di non aver infranto nessuna legge del nostro magnifico stato!!! Grazie del blog. Patrizia mamma di Andrea, Jacopo e Lorenzo!!!

  416. gianfranco fazzeri

    @@@@@@@@@@@ Rosie Trenta

    sarà forse un mio limite ma nn risesco proprio a nn provare nausea quando vedo gli spot dei cibi x cani e gatti.
    il problema è che manca il più elementare decoro nn ci si vergogna più di nulla.
    Accetto scommesse per uno spot con provenzano testimonial, quando prima lo faranno ne sono sicuro

  417. ARTEMIO FRANCHI

    NOooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
    Artemio,resuscita e ….. provvedi.
    A te la giuventus era antipatica!

    giangi deinavigli 22.05.06 14:31 |

    Chiudi discussione
    Discussione

    OH! COSA VOI CHE TI DICA……

    LIPPI CONFERMATO…….PRIMO SEGNO…..ALTRI SEGNI SCRITTI DA MIRANDA……

    NON CAMBIA NULLA.

  418. M.d.L. Salvatore Morra

    La pubblicità e il canone sono la faccia della stessa medaglia insieme sono una fonte surrettizia del finanziamento ai partiti, perchè con le loro entrate si possono pagare tanti personaggi ( comici,cantanti,opinionisti,presentatori,che a secondo dello schieramento che cosi tirano la volata
    ( santoro,fazio,serra,montalto,vespa,baudo e tantissimi altri con compensi che offendono la dignità del lavoro di un operaio iscritto a rifondazione.
    Io ritengo che ilo nostro è diventato un paese di servizi e terziario ( politica, pubblica amministrazione,sindacati,padronati,calcio televisione ed altro, che non sono riferiti a indicatori produttivi ma sono del tutto effimeri.
    Pertanto non ci sono troppe speranze per noi,perchè il troppo dormire ci ha fatto smarrire la ragione.

    ciao beppe

  419. giuan padan

    Quando si parla di esempio da evitare x l’economia si parla di Argentina.

    Quando si parla di esempio da evitare x il buon senso si parla di Juan Miranda.

    Sarà un caso?

    Juan Miranda Santo subito, martirizziamolo come San Sebastiano.
    Lo venereremo tutti come Giovanni Paolo II.

    san Juan Miranda de les Cojones…SANTO SUBITO!

    PS
    Per coloro che non gradiscono lo “spettacolo” italiano c’e’ sempre un posto libero sul volo Iberian delle 15.05, gate 4.

  420. Alessandro De Bellis

    —————– OFF TOPIC ———————-
    Petizione europea promossa dall’europarlamentare svedese Cecilia Malmström: http://www.oneseat.eu/

    (firmate con Cognome e Nome. Obiettivo: arrivare a 1 milione di firme)

    La sede del Parlamento Europeo dovrebbe essere Bruxelles
    Al contribuente europeo costa all’incirca 200 milioni di euro lo spostamento del Parlamento da Bruxelles (Belgio) a Strasburgo (Francia). In quanto cittadino europeo richiedo che la sola sede del Parlmamento sia Bruxelles.

    Join 73748 other european citizens in signing the petition!

    http://www.oneseat.eu/

  421. salvador righi

    La tv non fa male…io la trovo ancora un pò democratica, in fondo quando non mi va la spengo e faccio qualcos’altro. Però ieri sera era un piacere guardare, tutto di fila, Fazio-Gabanelli-Dandini…il guaio è che c’è troppa poca qualità ed educazione e tanta arroganza e volgarità. Non è solo il linguaggio, è anche il messaggio che mandano certi programmi che mi da fastidio…proprio come quando alzano il volume all’inizio della pubblicità! E volete sapere una cosa? Anche noi cadiamo in questo blog a volte sembriamo una trasmissione della DeFilippi…che tristezza!

  422. Antonio Piras

    E quindi? Anche i sacerdoti sono persone e, come tali, possono sbagliare! Gente come te mi fa schifo, super liberali con i delinquenti, super forcaioli con i religiosi.

    QUANDO IL PRETESTO DELLA LAICITA’ DELLO STATO MASCHERA INTOLLERANZA
    su http://andryyy.ilcannocchiale.it

  423. giangi deinavigli

    NOooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
    Artemio,resuscita e ….. provvedi.
    A te la giuventus era antipatica!

  424. Andrea Bologni

    Questo che cosa c’entra con il post in questione????
    BAH!!!!

  425. juan miranda

    ARTEMIO FRANCHI 22.05.06 14:11

    Il tuo commento fà pena.

    juan miranda 22.05.06 14:14

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    NON E’ IL MIO, E’ UNO STUPIDO CLONE DI MER..DA !!

    ADESSO VADO, CHI POSTA DOPO COL MIO NOME E SENZA CONGIUNTIVI E’ UN CLONE !!

  426. manuela bellandi

    era una battuta anche la mia….
    sono felice per te!

  427. Giancarlo Faceti

    Abolire la pubblicità sighificherebbe aumentare enormemente il canone! Se vivessimo sull’isola che non c’è o nel mondo delle meraviglie molte storture non ci sarebbero.Se ci cibassimo di bacche ed andassimo in giro con una foglia di fico senza abiti, forse la pubblicità non esisterebbe. Purtroppo siamo nel XI secolo e le leggi del mercato la fanno da padrona. Qual’è il momento ideale per reclamizzare dei gelati? Ovviamente quando la famiglia è a tavola,ci sono 4 potenziali consumatorie, così via discorrendo.

    1. massimo colombo

      caro giancarlo, quelli come te che accettano qualsiasi spudoratezza nel più bianco candore trasformano questa società in prodotti da prendere..consumare..e BUTTARE!! Ti auguro che la “legge di mercato” non ti butti ma almeno ti ricicli…..
      Saluti.

  428. Fabio Prina

    ragazzi io la TELE da quando sono andato ad abitare da solo l’ho buttata..cambiamenti? Tempo, ho un sacco di tempo..per pensare, per ascoltare il silenzio (rarità!), per coltivare i miei hobby, per quardare fuori dalla finestra, per curare me stesso!!
    Quando abitavo con i miei il divano e la tele insieme erano inesorabili! soprattutto d’inverno! appoggi il sedere lì e senti quattro o cinque grandi tonfi……..i tuoi buoni propositi della serata!

    Ora i miei amici mi dicono:” quante cose sai fare! come fai a sapere queste cose!?”
    Grazie a più tempo e a internet! Si, può creare dipendenza anche lei come la tele…ma almeno lì le cose te le cerchi tu non te le propina lei già belle e pronte da subire!

    Ragazzi via la tele, due giorni un po’ strani e poi liberi di vivere!!!!!!!!!!!!

    PS: attenzione agli effetti collaterali…quando andate a casa di altri che ce l’hanno, attenzione! Non siete più allenati, non avete più le difese e quindi….si finisce per dire “si, si, wow…ma dai!” ma l’attenzione ce la ruba lei, la TV..

  429. juan miranda

    Attento Juan,
    fra non molto(Qualche ora)Sberluskaz chiederà l’annullamento del voto degli italiani all’estero.
    Scommettiamo?
    Domani poi dira:”Come al solito,i giornalisti di sinistra,non mi hanno capito!”.

    giangi deinavigli 22.05.06 14:17 |

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    GIA’….TUTTO E’ POSSIBILE NEL VOSTRO PAESE !!

  430. juan miranda

    Tutti sul blog sanno che ho dato la mia preferenza a Di Pietro ed anche il perchè.

    manuela bellandi 22.05.06 14:12

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Brava anch’io avrei votato Di Pietro o un out come Luxuria !

  431. AZnnaMaria Evangelisti

    sono la mamma di una bimba di due anni, so che la televisione potrei anche tenerla spenta, e per lo piu’ lo faccio, ma e’ mai possibile che l’unica alternativa che ho e’ formare un’aliena che non debba poterla guardare, la televisione? non e’ anche questa una limitazione di un diritto? non e’ un suo diritto (ai miei ci posso pure rinunciare, per assurdo)guardare un cartone animato, e piu’ avanti qualche programma educativo, senza essere bombardata dalle oscene proposte di orribili scarpine fluorescenti e con lucine a intermittenza, e quant’altro, che fra poco mi chiedera’ di comprare? e dove arriverei se gettassi dalla finestra il televisore, quando poi tutti gli altri da cui proprio non intendo isolarla, crescono cosi’? c’e’ qualcuno che sa come riprenderci un diritto tanto elementare?

    1. lala sala

      Ciao,
      Sono una mamma anche io, e sono contraria all’uso smodato della pubblicità per obnubilare le menti di grandi e piccini.
      Però penso che che è il nostro diritto (e che è il nostro dovere di genitori) è quello di sviluppare il senso critico nei nostri figli, e dargli la sicurezza della loro personalità. I miei figli guardano la televisione un’oretta al giorno (spesso anche meno) e non perchè glielo impedisco io di guardarla di più, ma perchè hanno capito (e l’esempio dei genitori aiuta molto) che è meglio leggersi un libro, colorare e dipingere, provare a suonare uno strumento, uscire fuori a giocare, impiastricciare con pasta di sale o pongo…. che guardare la tv.
      E ti garantisco che sanno già che la pubblicità è fatta per i gonzi, e che si scelgono le cose perchè ci piacciono, ci servono, sono comode…, e non perchè stanno in tv.
      Non vanno tenuti sotto una campana di vetro e isolati dal mondo, vanno educati. E gli unici che devono farlo sono i genitori, con l’esempio, la coerenza tra quello che dicono e quello che fanno, il sostegno.
      Non è facile? Chi lo dice che fare il genitore è facile?
      Ciao

  432. juan miranda

    Roma, 13:40

    CALCIO, INCHIESTE; CARABINIERI: PRESSANTI ESIGENZE DI CAUTELA

    Napoli, 11:29

    CALCIO: AVVOCATI CONTRO PUBBLICAZIONE INTERCETTAZIONI
    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Non sabbia, stanno arrivando autobotti di cemento plastico !!

    1. giangi deinavigli

      Guarda come quotono la Giuventus gli scommettitori inglesi.
      Ho vogliono regalare tanti soldi o sanno già che tutto verrà rilegato in cantina.
      Gli scommettitori son convinti che il prossimo anno la Giuve giocherà in serie A.
      Loro pensano che tutto finirà a tarallucci e vino!

  433. juan miranda

    ARTEMIO FRANCHI 22.05.06 14:11

    Il tuo commento fà pena.

  434. manuela bellandi

    ARTEMIO FRANCHI 22.05.06 14:11
    ******************************

    …Nella vita è tutto così…che ci vuoi fare…c’è chi fa…e chi si accontenta di guardare e criticare…

    baci anche a te!

  435. marco cucini

    Qualche secolo fa la tv iniziava alle 17,00 in punto con “la tv dei ragazzi” e finiva alle 23,30 max 24,00 con il tg della sera e con la sigla della rete nel cielo. Questa tv non c’è più. Questa tv mi portava ad uscire a andare per strada a giocare, anzi ad inventarmi i giochi perché non avevo nulla. Ora la tv è 24 ore su 24 interminabile, noioso, goffa, ci si addormenta vuol dire, ma non dice, colpisce, ma non colpisce, inconcludente. Vive sull’estemporaneità degli eventi del momento, copia prodotti e ce li da in pasto. Quello che non capisco è perché le tecnologie sono proibite. Il satellite che doveva andare alla RAI è andato a SKY perché? Con il satellite si può imparere l’inglese, si possono vedere altre nazioni, si può imparare, proibito. In tempo di pochi mesi abbiamo trovato prodotti uguali oltre al satellite il digitale terrestre, la fibra ottica (non si sa che fine farà), alice, tre, tutti prodotti uguali ma di diverso impiego. E la RAI? La RAI sta a guardare e pensare che poteva essere con meno polica come la CNN e invece tra DC, FI ecc. c’è solo la sbadigliarella. Una qualsiasi cosa che vedi ti passa davanti la cinese che ti fa boing boing boing, ma chi se ne frega. Io voglio divertirmi, io voglio avere uno spazio che mi interessa, io voglio una tv libera. Invece ho una tv che per 99 euro ho visto Rockpolitick e forse, ma forse qualche partita dei mondiali, mi sembra poco.

  436. gian luca rossi

    Ormai mi rifiuto di guardarla la tele,mi disgusta troppo…

  437. raffaello rossini

    A oggi il discorso di Gentiloni, forse uno dei pochi veri ministri che ci sono capitati in questa strana ma curiosa legislatura, in cui afferma che la legge gasparri è morta.
    Il caro ingenuo ma arguto Paolo vorrebbe fare due rai.
    Una a pubblcità e una senza pubblicità.
    E quella senza pubblicità che si finanzia come se fosse un ente… tipo chessò… la scala?
    purtroppo tale gasparri che si dice abbia imparato a scrivere giustappunto per compilare la legge, fa notare che il povero sfigato che lo succede non ha la maggioranza nemmeno per respirare, se figuramo le riforme… e poi che fà er gentiloni?
    me riforma ‘a legge pe’ gl’immigrati?
    me riforma ‘a legge pe’ l’istruzione?
    dai ‘namo va’…

    i tentacoli dell’industria culturale sono più sinuosi di qualsiasi nazione, ideologia o stronza fazione politica.
    smettetela di sbranarvi addosso linciando ora la classe dirigente italiana, ora il popolo italiano, ora la classe media italiana…. cari italiani.
    o sbranatevi, ma senza piangere.

  438. Fabio Ranise

    Per tutti quelli che sono favorevoli alla guerra in Iraq, guardatevi lo schifo che stanno combinando. Sicuramente molti di voi hanno già visto il documento. E’ veramente sconvolgente, dopo dell’inchiesta sulle bombe al fosforo bianco, ci voleva anche questa porcata!

    http://www.rainews24.it/ran24/inchieste/guerre_stellari_iraq.asp

  439. giangi deinavigli

    Io,caro indiano,ti trovo suonato ed insopportabile.

  440. Enrico Messina

    Buongiorno cari amici del blog, anche se può non centrare con l’argomento odierno, vi invito a dedicare 1 ora e 22 minuti del vostro tempo per conoscere un’altra versione di ciò che è accaduto l’undici settembre 2001. (il video è sottotitolato in italiano)
    http://video.google.com/videoplay?docid=3690639365043316062&q=911+loose+change
    Vi consiglio la visione con una buona tazza di camomilla, perchè vi potrebbero girare fortemente le balle…
    DIFFONDETE!

  441. juan miranda

    Roma, 13:40

    CALCIO, INCHIESTE; CARABINIERI: PRESSANTI ESIGENZE DI CAUTELA
    Nell’informativa dei carabinieri consegnata alla procura di Napoli non si parla esplicitamente di arresti nei confronti degli indiziati, ma si sottolinea che l’attività investigativa, “tuttora suscettibile di ulteriori sviluppi, appare indubbiamente connotata da pressanti esigenze di cautela”. Ciò perché sussiste, scrivono i carabinieri, secondo, “una situazione estremamente rilevante di concreto e attuale pericolo per l’acquisizione o per la genuinità della prova, così come già ampiamente rilevato dall’allarmante quadro di stabili commistioni con i pubblici ufficiali ed in particolare con influenti elementi delle Forze di Polizia e dell’ambiente giudiziario in grado di operare attraverso consolidati e sperimentati sistemi di inquinamento e di deviazione”.

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    TRADOTTO: Andateci piano con gli arresti, il calcio e’ uno dei pilastri della nostra societa’ non possiamo distruggerlo, la gente deve andare allo stadio a scalmanarsi e a bastonarsi come sempre, non possiamo avere il rischio che venga a bastonare noi cialtroni clericali politici ladroni !!

  442. mario numa

    La gestione degli spazi pubblicitari e’praticamente in mano ad una sola persona in questo paese,ed questo a mio parere l’origine di tutto il “male”.Poco tempo fa e andata in onda una puntata di Report che spiegava come lo Stato finanzi addirittura tutti i quotidiani ,anche i piu’ inutili,affinche’ questi possano vivere senza la pubblicita’, che viene a sua volta “dirottata “sulla televisione .
    Non so se abbolire la pubblicita’ sulla Rai possa essere una soluzione ,di certo favorirebbe ancora di piu’ Mediaset Credo che a monte di tutto ci debba essere la legge sul conflitto di interesse che faccia chiarezza una volta per tutte ,limitando il possesso ad una sola rete televisiva ,e privatizzando due delle reti Rai.Un canale pubblico senza pubblicita’ potrebbe bastare se fatto bene.
    Ho letto di tanti che parlano di internet come alternativa alla televisione ,ma in rete un programma bisogna cercarselo e poi scaricarlo , la televisione da questo punto di vista e’ ancora “la piu’ forte,” perche’ e’ immediata:basta accenderla, e chi la possiede questo la sa bene.Semmai la televisione dovrebbe essere disponibile in rete,in digitale come e’ adesso, ma “gratis” ,accessibile a tutti, dove chiunque con una videocamera puo’ farsi la sua di televisione.

  443. giangi deinavigli

    Roberto,…………..grande,sei grande!

  444. ezio petrillo

    INVITIAMO BEPPE A PARLARE DELLE AMBIGUITà SULLA VERSIONE UFFICIALE DEI FATTI DELL’11 SETTEMBRE!!..Sto notando come su questo blog..l’argomento si sta espandendo a macchia d’olio..e nn può che essere un bene!…Forse le tv e i giornaloni ..possono continuare a tacere…ma l’opinione pubblica sul WEB è diversa!! Non si può manipolare cari potenti!!..BEPPE tu forse sei uno dei pochi che può parlare..chiaro e invitare più gente a riflettere..sulla tragedia dell’11 settembre!!Su come MOLTI FAMILIARI DELLE VITTIME VOLEVANO TESTIMONIARE, DARE IL LORO CONTRIBUTO ALLA VERITà, MA IN CAMBIO HANNO RICEVUTO SOLO SOLDI PER COMPRARE IL LORO SILENZIO!!ORMAI CI SONO TROPPE ZONE D’OMBRA SU QUESTA VICENDA!!..INVITEREI TUTTI NOI, A SOLLECITARE BEPPE AD UN POST SULLE VICENDE OSCURE DELL’11 SETTEMBRE!!..BASTA GUARDARE QUESTO SITO..ALMENO X INIZIARE A PORSI DELLE DOMANDE!! http://subito911.altervista.org/immagini_eloquenti.htm#ARTICOLIELOQ
    ..BEPPE MAGARI VISITALO ANCHE TU..Credo che tutti noi del blog saremmo lieti di un tuo POST in merito!!

  445. Lello Vitello

    Vivo senza TV, scopo due volte al giorno e mio figlio e’ obbiettivamente piu’ sveglio e brillante di tutti i suoi coetanei, sara’ un caso?

  446. carlo madro

    I GIUDICI DI PACE SALENTINI CONFERMANO L’ILLEGGITTIMITA’ DELLE RILEVAZIONI EFFETTUATE TRAMITE “PHOTORED F17A”: OGGI ANCHE IL GIUDICE DI PACE DI NARDO’.

    Anche il Giudice di Pace di NARDO’, su ricorso predisposto dallo “Sportello dei Diritti” la cui delega è stata assegnata all’Assessore al Mediterraneo Carlo Madaro, ha sentenziato l’annullamento di un’ordinanza d’ingiunzione prefettizia di rigetto di un ricorso avverso una multa emessa a seguito di rilevazione effettuata con apparecchio PHOTORED F17A nel territorio del Comune di Galatone (Le). La sentenza emessa oggi 22 maggio 2006 dall’ Avv. Riccardo DI NOIA, ha accolto il ricorso del signor Francesco MUCI stabilendo la nullità della multa e, quindi, l’annullamento della decurtazione dei punti e la non debenza della sanzione pecuniaria.
    L’Assessore Carlo Madaro invita, quindi, le Prefetture e le Amministrazioni dotate di apparecchi di rilevazione tipo “photored” di tutto il territorio nazionale ad attenersi tempestivamente anche all’interpretazione adottata di recente dalla CORTE DI CASSAZIONE con sentenza n. 8465/06 in tema di PHOTORED e confermata dai Giudici di Pace, annullando in via di autotutela i provvedimenti illegittimamente adottati sino ad oggi e di provvedere ad effettuare le rilevazioni secondo i dettami della legge, onde evitare superflui sovraccarichi burocratici e giudiziari che danneggiano il cittadino e la pubblica amministrazione.
    Lecce, 22 maggio 2006
    L’Assessore al “Mediterraneo”
    con delega allo “Sportello dei Diritti”
    Carlo Madaro

    __________________________________________________________________________________________________www.provincia.le.it SPORTELLO DEI DIRITTI SERVIZI IMMIGRAZIONE SALENTO
    viale Marche n° 17 73100 LECCE tel.e fax 0832/342703 – e mail: c.madaro@libero.it

  447. Fabio Prina

    ragazzi io l TELE

  448. juan miranda

    ribadisco i baci

    manuela bellandi 22.05.06 14:00

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    pure io !

    ps: pero’ non gli hai dato il voto a W L ?

    1. manuela bellandi

      Tutti sul blog sanno che ho dato la mia preferenza a Di Pietro ed anche il perchè.

  449. Franco Grossi

    Buong giorno,

    Proprio stamattina ho fatto tardi in ufficio e guardando la TV mattiniera ho realizzato che non esiste solo il problema quantitavo ma anche quello qualitativo. Ma dico avete visto il numero di spot riguardanti “prestititi facili” ? Certamente il target e’ quello giusto: casalinghe, pensionati, disoccupati …
    Le parole che ricorrono in questi spot sono “per fare quello che mi pare”, “subito” e “senza domande”. Ma quello che mi ha fatto piu’ schifo e’ “basta avere una pensione: aiutate i vostri figli/nipoti ad aprire un attivita’ o comprare la macchina nuova”. Schiavi Schiavi schiavi, “10 anni di schiavitu’ a piccole rate”.

  450. luca paoli

    ANDATE A VEDERE IL SITO NEL MIO N0ME!

    SONO COSE CHE RIGUARDANO TUTTI, ANCHE TE!

  451. Enrico Brogi

    IO il canone della rai non l’ho mai pagato.
    FAte tutti come me, e vaffanculo alla RAI del cazzo

  452. giuan padan

    x juan miranda

    PLIN PLON
    Il volo Iberian x Buenos Aires, ultima chiamata, gate n° 4. Il passeggero Juan Miranda de les Cojones è pregato di presentarsi al gate n° 4.

    PLIN PLON
    Nel bagaglio a mano è pregato di portarsi tutti l’odio x l’Itaglia e gli Itagliani.

    PLIN PLON
    Dal suo bagaglio imbarcato nella stiva è fuoriuscita una sostanza verdastra che pare essere maleducazione et intolleranza.
    Si prega di ripulire prima di lasciare l’Itaglia.

    PLIN PLON.
    Se non ti piace l’Itaglia…fora da le bale…

    PLIN PLON

    1. giua padan

      x palle.rotte

      PLIN PLON
      Fatti gli affari tuoi

      PLIN PLON
      palle.rotte = rompi.palle

      PLIN PLON
      x palle rotte
      quanto sei nato tua mamma era talmente vergognata che ha mandato un biglietto di scuse a tutti

  453. Alberto Caruso

    Caro Beppe,

    ti faccio i mie più sinceri complimenti, sei la bocca della verità. E’ proprio vero che viviamo in una dittatura, la tv, l’informazione, è collusa con la politica, e ci vogliono far vedere e credere quello che vogliono loro, ma a scuola mi è stato insegnato che la storia la scrive il vincitore, ed è proprio vero.
    Comunque venendo a questo post, anche qui sono pienamente d’accordo. Comunque aggiungerei che la buona tv sta anche scomparendo, non se può più di questi maledetti reality, oppure ogni volta sembra che si vedano sempre tette e culi. Pornostar che compaiono in pubblicità, o che conducano programmi. Basta non se non può più con questa tv spazzatura, rivogliamo la vecchia e buona e sana tv.

  454. juan miranda

    Repubblica:

    Berlusconi: “Italiani all’estero
    non dovrebbero votare”

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Strepitosa !!

    Deve essere tremendo quando credi di aver fatto una furbata vincente e invece e’ la causa dei tuoi mali !!

    1. giangi deinavigli

      Attento Juan,
      fra non molto(Qualche ora)Sberluskaz chiederà l’annullamento del voto degli italiani all’estero.
      Scommettiamo?
      Domani poi dira:”Come al solito,i giornalisti di sinistra,non mi hanno capito!”.

  455. ivan panebianco

    …pensate davvero di poter trovare una soluzione alla terribile realtà della tv?…l’UNICA SOLUZIONE è QUELLA DI GETTARLA DALLA FINESTRA O lANCIARE A TUTTA FORZA UN PORTACENERE MASSICCIO CONTRO LO SCHERMO DELL’OMOLOGAZIONE….ti sfoghi, non paghi più il canone (ammesso che tu lo paghi) e poi è un gesto di libertà immenso che ti fa stare bene, libero un pò di più…in quetsa oppressione quotidiana che non ti lacia spazio…REAGISCI ATTIVAMENTE!!!

  456. Alessandro Lucherini

    La televisione è nata fondamentalmente per vendere prodotti e come forma di controllo su eventi lontani e quindi anche su “utenti” lontani. Consiglio di leggere un bel libro di Giovanni Sartori che parla soprattutto delle modificazioni indotte dalla televisione nello sviluppo mentale,percettivo e cognitivo della realtà con ben prevedibili conseguenze soprattutto in ambito politico. Io credo che la Tv nella sua forma attuale sia un inevitabile anello del sistema economico basato sulla costante produzione di beni in eccesso che creano apparenti vantaggi ma in cambio enormi dipendenze psicologiche ed economiche. Se mentre un tempo si poteva morire di fame per avverse condizioni climatiche oggi si può subire la stessa sorte perchè non si regge al peso di un continuo consumo basato non su beni effettivi (cioè il cibo, gli abiti, un po’ di medicine) ma su tutti beni in eccesso e francamente non indispensabili (cellulari,abiti firmati,auto che si rompono sempre più facilmente pur costando cifre apocalittiche ecc. ecc.) Molti anni fa i bambini erano liberi di giocare per strada con gli amici senza correre eccessivi pericoli, spesso con la palla di stracci e si divertivano alla grande. Povertà, certo, ma dignitosa.Oggi, i più sfortunati,sono chiusi in scatole di cemento, si fanno un’idea della realtà che passa solo attraverso la Tv che è il principale strumento di condizionamento psicologico mai inventato, hanno scarse possibilità di confrontarsi con gli altri con il risultato di esssre sempre più fragili, viziati, condizionabili e ripieni di merendine ovviamente consigliate dalla schermo televisivo. Secondo me la televisione migliore è quella che non c’è! Io non la guardo più da qualche anno e devo dire che non ne sento la mancanza. L’informazione è faziosa se non falsa sia nel pubblico che nel privato con alcune eccezioni meritevoli, certo.
    Una bella giornata di sole vale molto di più di un insulso chiacchiericcio. Uscite, gente!

  457. Tamara Sabatini

    Sono perfettamente d’accordo con Marcel.
    Non ho figli ma ho due nipoti meravigliosi di 2 e 6 anni con cui cerco di passare più tempo possibile perchè il mondo dell’infanzia è unico, fantastico e sopratutto pulito, senza malizie, falsità, secondi fini.
    Non ho ancora capito che cosa s’intenda con la definizione “fascia protetta” quando i programmi per bambini vengono bombardati dalla pubblicità specifica per loro.
    Ma quello che più è scandaloso è la quantità di culi e tette che ci propinano.
    Una trasmissione su italia 1 propone alle 19,00 una programma, anche divertente, che viene seguito da molte famiglie.
    Ma vi sembra necessario proporre a quell’ora la gatta nera in versione sado-maso?
    A cosa serve tutto questo?
    Sono indignata.
    Forse sono diventata moralista e bacchettona?

  458. Paolo Battacchio

    Berlusconi: “Discutibile voto italiani all’estero”
    “Non pagano le tasse, è piuttosto discutibile che possano votare”.

    Pensa che invece gli immigrati pagano le tasse e non possono votare nemmeno alle elezioni locali!

    Roba da medioevo!!!!

    Nei paesi civili possono votare anche gli immigrati, in Itaglia si pensa solo con il metro del danaro

    Pago le tasse = ho diritto al voto (solo se faccio comodo al padrone)

    E lo votano a milioni ! Pecoroni !!!!!

  459. juan miranda

    baci

    manuela bellandi 22.05.06 13:50

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Baci

    1. manuela bellandi

      PS.

      Io stimo moltissimo Luxuria, almeno per quel poco che ho potuto conoscere del suo pensiero.

      ribadisco i baci

  460. giacomo zanitti

    un’altra dimostrazione di questa italia assurda. la erika uscita di prigione per giocare a pallavolo. maledetti giudici. maledetta giustizia. suo fratello ha potuto giocare ben poco nella sua vita. la bestia sua sorella, gli ha tolto tutti i giocattoli e la vita. italia, sei spregevole!!!

  461. Enrico Messina

    Buongiorno cari amici del blog, anche se può non centrare con l’argomento odierno, vi invito a dedicare 1 ora e 22 minuti del vostro tempo per conoscere un’altra versione di ciò che è accaduto l’undici settembre 2001. (il video è sottotitolato in italiano)
    http://video.google.com/videoplay?docid=3690639365043316062&q=911+loose+change
    Vi consiglio la visione con una buona tazza di camomilla, perchè vi potrebbero girare fortemente le balle…
    DIFFONDETE!

  462. juan miranda

    …salvo poi farsi ordinare vesti da migliaia di euro merlate in oro per sé e la sua cricca…qualcuno gli dia un saio!!!

    Alessandro Arrigo 22.05.06 13:43

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    QUALCUNO LO SBATTI IN GALERA E BUTTI VIA LA CHIAVE !!! QUELLA BAGASCIA PEDOFILA IN SCARPETTE ROSSO PRADA E TUTTA LA BANDA DI VAMPIRI ATTORNO !

    crimine solicitationies

  463. Paolo Battacchio

    Berlusconi: “Discutibile voto italiani all’estero”
    “Non pagano le tasse, è piuttosto discutibile che possano votare”.

    chissa’ quanti rincoglioniti gli daranno ragione!!!!!

    Gli brucia il culo, che la gente libera dalle sue tv non lo ha votato!

  464. maurizio martellini

    Ciao Beppe perchè non la facciamo noi la televisione se riuscissimo ad autofinanziarci si potrebbe fare una televisione a livello nazionale e satelitare conosco i mezzi per poter realizare .
    c’è una diffrenza tra una tv normale e la tv del futuro .
    noi dobbiamo trovare il modo di fare una televisione a basso costo se tutti insieme mettessimo poke decine di euro si potrebbe fare credo .. tramite internet è gia possibile fare una tv a prezzo “0” l’unica cosa sono i diritti d’autore .
    ma secondo me possiamo farcela tutti insime una cooperativa un associazione senza vertice una vera televisione comunista nel vero senso della parola.
    salti a tutti io sono disponibile

  465. giuan padan

    Silvana Bonanni 22.05.06 12:15 |
    ************
    Ma piantala di farla tanto lunga, non capite nemmeno quando vi si prende per il sedere….

  466. manuela bellandi

    juan miranda 22.05.06 13:41
    ****************************

    Caro Juan,
    sei sempre molto puntuale nel cogliere il senso delle parole, ma in questo caso credo tu abbia letto senza attenzione.

    Io sono solo convinta di poter insegnare alle mie figlie a distinguere tra quello che vedono ed ascoltano in tv e ciò che loro pensano.

    baci

  467. fabio rizzi

    come dicevano i nostri vecchi: lo zio è il padre dei vizi.

  468. gianfranco fazzeri

    LEGGO spegnete la TV oppure leggo vedetela insieme ai vostri figli ecc ecc

    1) perchè spegnere la TV? è un mezzo fantastico per accrescere cultura e conoscenza va SOLO riscritto il modo di farla.

    2) TV insieme ai figli? come si fa a vederla insieme ai figli se esci di casa alle 7.30 e rientri alle 20.30?

    la TV commerciale segue le sue logiche e vabbè, ma la TV di stato perchè segue anch’essa le logiche della tv commerciale?
    via la pubblicità dalla TV pubblica e mi dia informazioni di interesse pubblico e nn privato

    Io sono una persona pacifica ma credetemi sparerei in testa a quelli che fanno le pubblicità per i mangimi dei gatti e cani, spece al creativo della gourmet, gli farei volentieri del male, ma come si fa dico io a pubblicizzare cibo per gatti con milioni di ESSERI UMANI che muoiono di fame

    1. Rosie Trenta

      Scusa, ma che discorso è il tuo? Allora, in base allo stesso principio, non si dovrebbero pubblicizzare i prodotti alimentari, proprio tutti. E non si dovrebbero pubblicizzare le automobili, i condizionatori d’aria, i giocattoli, ecc. Insomma, tutti i prodotti che non hanno i milioni di affamati. I cani e i gatti lasciali in pace: non sono loro il problema.

  469. Alessio Socci

    Ciao, la mia opinione:

    Non è giusto generalizzare sulla qualità dei programmi e dire non guardero più la tv, ci sono anche delle cose interesanti oltre alle coglionate, seppur in grande minoranza.

    Ci si dovrebbe “battere” invece per un suo giusto uso, considerando il suo enorme potenziale di informazione, cioè, invece di buttar via le cose perchè adesso fanno schifo, cercare di migliorarle per domani.

    Poi se la guardiamo con occhio critico anche le coglionate possono tornare utili, sbagliato quindi “chiudere gli occhi” anche se quello che dovremo guardare non ci piace.

    Un punto a favore della tv: I Simpsons e ogni altra geniale creazione di Matt Groening.

    Un punto a sfavore della tv: Amici, Nemici, Consorti, Concubini ecc della De Filippi.

    La pubblicità poi per me è un “crimine”, un killer travestito da babbo natale, e molti non sanno che babbo natale è a sua volta simile a un killer!
    In somma, per qualsiasi bisognio o problema in cui ci si trova la pubblicità ti suggerisce una soluzione al tuo bisogno o al tuo problema, difficile da dire, quasi uno psico-killer!

    Ma anche qui con occhi critico e consapevolezza si possono imparare molte cose.
    Da evitare guardare la tv senza pregiudizio.

    Ciao Alessio

  470. Matteo Schiavinato

    ho lasciato un commento prima, ma ho sbagliato l’indirizzo del mio blog 😀
    http://governoladro.blogspot.com
    ho deciso di collaborare all’informazione gratuita della gente, prendendo ogni giorno la notizia che mi interessa di piu e pubblicandola sul mio blog riscritta in modo colloquiale.
    passate a leggere così non faccio fatica x niente a scrivere…. 😀
    vai beppe sei mitico

  471. matteo magnani

    sono conorde con la mail del padre pubblicata in questo blog, anche io e mia moglie lottiamo tutti i giorni col lavaggio del cervello di TATA TV, sarebbe una grandissima mossa quella di rendere meno schiava la NOSTRA EMITTENTE………………saluti a tutti

  472. juan miranda

    …..Anch’io sostengo, nella teoria e nella pratica, che la televisione non è un mostro da nascondere o ignorare, ma un semplice elettrodomestico da utilizzare a nostro consumo e che addirittura nell’iniziazione dei nostri figli al rapporto con la società e le sue esternazioni, permette l’addestramento preventivo.

    In altre parole, l’affiancare i nostri figli mentre guardano la televisione, non solo è consigliato dalla prudenza per evitare loro un approccio passivo ai programmi tv, ma addirittura io ritengo sia un’opportunità da cogliere per mostrare loro il mondo come in una vetrina prima che loro vi facciano l’ingresso……………

    Manuela Bellandi

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Pensate veramente di poter controllare cio’ che esce dal cubo luminoso ?? Pensate di essere piu’ forti, piu’ furbi, piu’ preparati di cio’ che vi viene sciroppato …praticamente inculcato dalla TV ??

    Le lezioni politiche sono uno dei tanti metri per analizzarvi psicologicamente ! Se foste veramente liberi avreste dato un plebiscito per Wladimir Luxuria ! Invece …siete andati sul ‘sicuro’ !

  473. Alessandro Arrigo

    @ Raffaella Biferale

    i vostri commenti (sopratutto quello del quarto di manzo, piuttosto fuori luogo) dimostrano che la mentalità maschlistica è dura a morire.
    Raffaella Biferale 22.05.06 13:19 |
    ——————————————
    Raffaella…si scherzava…suvvia!
    Sia uomo che donna sono una sintesi di esperienze e movimenti storici con alla base uno scherzetto chiamato dna che fa sì che la specie si perpetui.

    Spesso è nel ruolo non scritto del maschio quello di fare apprezzamenti e se lo fanno è perché a volte gli è andata bene, non credi? Se a te ha dato fastidio vedrai che se ne faranno una ragione e troveranno una dottoressa alla quale non dispiace sentirsi dire che ha dei bellissimi occhi.

    Il fatto è che c’è gente che si prende troppo sul serio…indipendentemente dal sesso…

    1. manuela bellandi

      Caro Alessandro,

      applicandoci un poco, però, si potrebbe anche affermare e motivare il contrario, che cioè sarebbe invece l’ora che certe piccoli dettagli venissero presi più sul serio, poichè stanno alla base della posizione della donna nella società rispetto all’uomo, in qualità di subdole premesse.

      baci

    2. Raffaella Biferale

      Alessandro, raccontavo questo episodio per dimostrare il fatto che per molti uomini la donna è PRIMA DI TUTTO oggetto sessuale. Guarda che non trovo nulla di male ad essere oggetto sessuale, se la cosa è reciproca e frutto di libera scelta, e nemmno drammatizzo un episodio simile, anche perchè è ordinaria amministrazione. E’ solo la punta di un iceberg. E’ anche vero che MOLTE donne sono ben contente di essere subito etichettate come oggetto sessuale, del resto tutta la società non fa altro che ribadire questo, e l’insicurezza di molte donne le spinge a ricercare l’apprezzamento degli uomini anche in situazioni dove è fuori luogo. Liberarsi da questo è lavoro duro, lavoro di una vita.

  474. Paola Di Bonito

    Cari amici sono una mamma attenta ai programmi per i bambini, sono appassionata di fumetti, apprezzo i disegnatori dei cartoni, ho capito ufo-robot i Pokemon i Digimon. Vedo spesso genitori critici e preoccupati di certi nuovi cartoni ma non si accorgono che il vero killer è la pubblicità. Non sò se vi siete accorti che nel periodo in cui sono scomparsi Biagi e Santoro sono saltate tutte le contro-programmazioni che venivano fatte dalla RAI durante la settimana, il sabato e la domenica nelle ore dedicate ai bambini, lasciando il completo monopolio di certe fasce orarie a Mediaset. Prima di quel settembre i tre canali RAI coprivano l’intera fascia pomeridiana alternandosi nell’orario. In certi orari manca ai bambini (o ai loro genitori) la possibilità di scegliere il cartone animato senza pubblicità. Alla RAI è stato lasciato il monopolio delle 20-20,30 nel quale viene riversata tutta la pubblicità possibile. Sembra quasi il frutto di un accordo, mi piacerebbe solo sapere quanto le due aziende hanno guadagnato di raccolta pubblicitaria in questo settore. Può darsi che in questi anni abbia visto male, in verità non mi interessa cosa fa il un gestore privato io voglio che la tv pubblica rispetti i bambini e dia loro dei programmi privi di pubblicità, altrimenti dico se non c’è differenza tra pubblico e privato privatizzate tutti e ridatemi il mio canone!

  475. juan miranda

    Repubblica:

    CdV, 12:48

    PAPA: PER RELIGIOSI CASTITA’ E’ ANCHE RINUNCIA APPARIRE
    “Vivere una vita casta vuol dire anche rinunciare al bisogno di apparire, assumere uno stile di vita sobrio e dimesso”. Lo ha ricordato oggi Benedetto XVI ai superiori e superiore degli istituti di vita consacrata. “I religiosi e le religiose – ha detto – sono chiamati a dimostrarlo anche nella scelta dell’abito, un abito semplice che sia segno della poverta’ vissuta in unione a Colui che da ricco che era si e’ fatto povero per farci ricchi con la sua poverta’”. Secondo il Papa, “cosi’ e solo cosi’, si puo’ seguire senza riserve Cristo crocifisso e povero, immergendosi nel suo mistero e facendo proprie le sue scelte di umilta’, di poverta’ e di mitezza”.

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    BECCATEVI QUESTA !!

    1. Alessandro Arrigo

      …salvo poi farsi ordinare vesti da migliaia di euro merlate in oro per sé e la sua cricca…qualcuno gli dia un saio!!!

  476. Sergio Bullitta

    Grillo…

    Neanch’io sto più guardando la TV soltanto per sentire i nostri bravissimi doppiatori italiani nei cartoni animati jappo (peccato che gli facciano dire stronzate) e alcuni documentari che interessano a me.

    La TV Svizzera ci spacca il **** in quanto a contenuti: a RTSI1 c’è Falo, una raccolta di documentari che qualche volta trovo interessanti (la guardo via Internet).

    Per il resto, avendo il **** di possedere l’ADSL in campagna, mi scarico episodi originali di Pokemon da Internet (poi crepando dalla curiosita di sentire i doppiatori italiani (che sono dei Dei); sono i direttori di doppiaggio che vanno strozzati).

    Con Internet posso accedere a TUTTO e parlare con i miei amici senza pagare 1 lira e senza passare per il Tronchetto dell’infelicità (Puzzacom)

    P.S.: Che figli di ******** a pubblicizzare l’ADSL a 20 mb (nella mia zona se raggiungi un mega sei Dio!)

  477. R. Leo

    L’aumento esponenziale dei programmi “spazzatura” è dovuto in buona parte al peccato originale della TV, la ricerca di audience per poter soddisfare gli inserzionisti pubblicitari.
    In questo circolo vizioso la qualità dei programmi si abbassa per poter raggiungere il maggior numero di persone possibile.

    Una programmazione di maggior qualità può esistere quindi solo sganciando la TV dall’auditel e dalla pubblicità.

    La TV svizzera per esempio sopravvive in buona parte finanziata dal canone e con pochissima pubblicità.
    Spesso trasmettono in prima serata documentari, servizi informativi ed approfondimenti.
    Niente nani né ballerine.

    Basta guardarsi intorno per vedere che c’è già chi utilizza un sistema diverso dal nostro.
    E funziona.

  478. monica morini

    Anche noi abbiamo raggiunto l’accordo a cui accenna l’amico: mezz’ora (che in effetti sono 20 minuti scarsi) di cartoni da guardare insieme (così da supervisionare cosa vedono) a cena! La cosa che mi fa più inc… non è tanto la pubblicità a cui PURTROPPO siamo ormai tutti abituati, ma gli spot su gli altri programmi, per lo più telefilm e fiction, per i quali vensono sempre scelte le scene più crudeli, più di effetto (negativo!!!) più cruenti. Ma i supervisori hanno mai avuto a che fare con figli o comunque con bambini? che guardacaso vengono ipnotizzati davanti a tali scene e noi pronti con il telecomando a cambiare canale. Grazie Beppe

  479. Gianluca Miozzi

    Cari Amici di tutta l’Italia, da quando vivo con mia moglie (1999), non posseggo la televisione.
    Ho quattro figli e vi giuro che, almeno per il momento, l’assenza di questo elettrodomestico che ci infesta di marcedine non è assolutamente un problema, neppure per i miei bambini.
    Ci sono delle validissime alternative, leggere, ascoltare musica o fiabe per i più piccoli. I nostri figli non nascono scemi, lo diventano con il passare del tempo di fronte alla TV.
    Fate un atto di orgoglio, riprendetevi la Vs. dignità, eliminate la TV dalle Vs. case, la qualità della Vs. vita migliorerà con un immediatezza a dir poco imbarazzante!
    Gianluca MIOZZI
    P.S. a dire il vero l’assenza della TV mi crea un grosso problema, la RAI pretende in continuazione da me i soldi del canone……..

    1. giorgio valgolio

      ottima mossa, noi l’abbiamo relegata in taverna e mio figlio(21 MESI)vede non tutti i giorni dei cartoni animati in video cassetta o dvd.
      dimmi come avete fatto a convincerli a vivere senza, quando a scuola saranno bombardati dalle stronzate che gli altri bambini assorbono dalla tv?non c’è il rischio di creare la riserva indiana?ciao giorgio

    2. Gigi Fante

      Purtroppo non è semplice, quando i ragazzi si incontrano, agiscono e usano frasi fatte in TV e chi non capisce è tagliato fuori, considerato “zombi” non sapendo che gli zombi sono loro.

  480. manuela bellandi

    Manuela Michieli 22.05.06 12:11
    *******************************

    Ciao Manuela,

    a quanto pare il nome non è l’unica cosa che abbiamo in comune.

    Anch’io sostengo, nella teoria e nella pratica, che la televisione non è un mostro da nascondere o ignorare, ma un semplice elettrodomestico da utilizzare a nostro consumo e che addirittura nell’iniziazione dei nostri figli al rapporto con la società e le sue esternazioni, permette l’addestramento preventivo.

    In altre parole, l’affiancare i nostri figli mentre guardano la televisione, non solo è consigliato dalla prudenza per evitare loro un approccio passivo ai programmi tv, ma addirittura io ritengo sia un’opportunità da cogliere per mostrare loro il mondo come in una vetrina prima che loro vi facciano l’ingresso.

    Tutt’altra visione ho però rispetto al rapporto esistente tra la televisione e gli adulti, che in quanto tali dovrebbero ormai saper distinguere tra immaginazione indotta e pilotata e realtà convenzionale.

    Facendo salve le critiche mosse da Beppe Grillo al sistema televisivo, ritengo che sia importante lavorare tutti insieme per l’ottimizzazione di uno strumento che offre tali potenzialità, e a questo fine mi adopero nella raccolta di firme per la riforma del sistema radiotelevisivo promossa dal sito PERUNALTRATV.

    Baci

    1. R. Leo

      Buona giornata,

      andrò a vedere il sito.
      A presto. Ciao

    2. manuela bellandi

      ciao Leuzzo!!!
      buona giornata

  481. Leonardo Conti

    Tu non voti alle politiche ma ti lamenti se le condizioni sono critiche, eppure televoti l’Isola dei Famosi d’Egitto convinto d’avere esercitato un tuo diritto. Segui l’Arma in mille fiction da commediografo, se ti ferma il caramba chiedi l’autografo, sposi la causa dei tifosi, in TV c’è più calcio che in una cura per osteoporosi. Avete problemi a palate ma li affidate agli astrologi, vi interessate ai cazzi altrui come gli andrologi e noi che abbiamo addetti perfetti per cento leggi vi tramutiamo in cadaveri per cubici sarcofagi. Vuoi scoparci? Provaci, la strada è angusta, non siamo secondi ne alla CIA, ne al KGB, ne a Confindustria. Fà la cosa giusta, prendi la frusta e scendi nella ginna e fatti sfidare dal templare di Sant’Antenna che con un motivetto ti spenna.

  482. Mario Rossi

    La risposta a tutto questo è il TRIPLO-PLAY: IPTV, VoIP e broadband il tutto sulla vostra connessione telefonica di casa via ADSL e con un router Wi-Fi che consente la connessione di tutti i dispositivi senza necessità del cablaggio degli stessi.

    IPTV: si tratta dei servizi di Video On Demand, Video Live e NPVR (Near Private Video Recording). Questi servizi consentono di fregarsene del palinsesto di RAI e Mediaset. Il palinsesto lo fate voi senza pagare niente.

    VoIP: i telefoni DECT e analogici vengono soppiantati da quelli Wi-Fi basati su tecnologia IP. La tecnologia è analoga a quella di Skype.

    Broadbad: Telcom in questo momento publicizza l’accesso ad Internet sino a 20Mbps. Presto lo faranno anche gli altri.

    La libertà dai monopoli televisi è Internet. Questa tecnologia provocherà la morte della televisione gratis (che gratis non è), del digitale terrestre e di SKY.

    Intanto non disdegnerei il dimagrimento prospettato da Bertinotti riguardo Mediaset.

    1. giangi deinavigli

      Anch’io concordo per il dimagrimento.
      Anche perchè si devono adeguare anche loro,come tutti noi comuni mortali,alle varie sentenze.

  483. ivana iorio

    Ed è proprio questa la ”novità” che sta caratterizzando gli ultimi sbarchi: non più barconi e grandi pescherecci con centinaia di persone a bordo, ma tanti gommoni e piccole imbarcazioni che trasportano meno di quaranta immigrati.
    Una ”tecnica” che sta mettendo a dura prova gli uomini della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e della Marina militare impegnati nei servizi di pattugliamento e controllo nel Canale di Sicilia. Il racket che gestisce il traffico di esseri umani tra il Nord Africa e l’Europa, insomma, avrebbe deciso di imprimere una brusca accelerazione, forse legata a una nuova ondata migratoria che dalla Libia sta per abbattersi come uno tsunami sulle coste italiane.

    Intanto, come già accennavamo, la situazione nel centro di prima accoglienza di Lampedusa, gestito dall’associazione La Misericordia, è nuovamente al collasso. Tra gli extracomunitari anche numerose donne e bambini; una immigrata incinta ha avuto le doglie subito dopo lo sbarco ed è stata trasferita ieri nell’ospedale di Trapani con l’eliambulanza.
    Risalgono all’11 maggio scorso gli ultimi sbarchi consistenti a Lampedusa, quando arrivarono in un solo giorno 390 persone, stipate su due carrette del mare. Una settimana prima un altro sbarco record: 500 clandestini approdarono sull’isola ammassati su un vecchio peschereccio.
    La prefettura di Agrigento sta mettendo a punto con il Viminale un piano per trasferire tutti gli immigrati, con un ponte aereo, verso altri centri italiani. Una necessità legata proprio alla escalation di ”arrivi” di ieri.
    *****
    che come spesso accade rileva qualche difficoltà nel coordinamento con le autorità maltesi, che seppure avvistano le imbarcazioni non le intercettano e le lasciano proseguire verso le acque di giurisdizione italiana. Come dire ”ditecelo pure, come ve lo diciamo pure noi, ma sono fatti vostri..

    1. cosimina vitolo

      beh proprio come gli italiani circa 60 anni fa

    2. giangi deinavigli

      Buon giorno Ivana.
      Non mi dire che avevano il televisore acceso!

  484. Leonardo Conti

    Ebbene sì, siamo gli Auditel e tramite un meter portiamo a termine mandati per cui siamo indicati come comete a Betlemme. Per le televendite Leten, per il teleutente Requiem e se il telefilm fa schifo si becca pure il sequel. Fissare una rete sarà umiliante per Boris Becker non per noi, segreti come lo specchio di Nanni Loy ma famosi come Lee roy, eroi come Brad Pitt in Troy, noi che riempiamo le fosse più del senno di poi. Abbiamo un piano con un punto cardine: trasformare i consigli per gli acquisti in un ordine, affossando i programmi di qualità perchè l’utente intelligente si sa che non ama la pubblicità-tà-tà-tà-tà. Tanto di novità ce ne saranno un paio, le votiamo per sbaglio e ci bloccano con l’aglio, svaniranno come in commando dell’ubimaior Sciuscià, Il Fatto, Satyricon e Raiot.
    Non si solleverà nessun vespaio.

  485. Leonardo Conti

    Vivo in una famiglia massonica che in confronto i membri della P2 di Gelli sembrano quelli dell’Azione Cattolica, una setta diabolica che decide laconica tutto ciò che si colloca nella sfera catodica, un’insolita accolita che conserva in una caverna il Sacro Share che dà la trasmissione eterna, fantasmi che infestano una stamberga nell’attesa che un direttore di rete vestito da prete ne asperga le terga. Noi decidiamo chi va in onda e chi va al diavolo, i conduttori ci invocano, con i palmi sul tavolo chiamano “Spirito, se ci sei batti un colpo” Col cavolo! Vuoi parlare con noi? Beh, per adesso beccati il tuo trisavolo. Siete tristi, volete fotografarci come turisti, svelarci come Agata Christie ma nessuno ci ha mai visti. Credeteci, siamo spiriti maligni e satanici, portiamo in basso gli indici per innalzare i calici. E quando si fa buio cantiamo tutti in cor

  486. Flavio Lupi

    Fate come me… niente TV 😛
    Buttatela nella spazzatura che tanto è quello che ti propinano… e poi smettiamo di chiamarlo CANONE è una tassa SULLA PROPRIETA’ dell’apparecchio televisivo…
    L’unica trasmissione degna di esser vista è REPORT su rai tre… che si può tranquillamente gustare on-line sia in video che in testo…
    avete voglia di un bel film?! cinema… o dvd… niente pubblicità… smettiamo di lamentarci sempre… se possiamo agiamo e vediamo se LORO non si adeguano.
    (mmh… azz… meglio di no… che poi ci fanno pagare il CANONE sul PC)

    1. claudio tuma

      Parole Sante !!!

  487. juan miranda

    Anche McDonald usa ingredienti paragonabili al subliminale televisivo ! Una certa parte degli ingredienti per cucinare le sbobbe ignobili dei Mc.Do vengono direttamente dagli Usa e sono prodotti che contengono per esempio ASSENZIO che da’ dipendenza ! L’assenzio e’ amarissimo e in piccole dosi e’ pure medicinale, ma se preso spesso da’ assuefazione !! Naturalmente nei laboratori McDo tolgono l’amaro ma il principio attivo rimane !

    Il Campari Soda per esempio ??? C’e’ chi se ne beve 50 al giorno !!

    1. cosimina vitolo

      e la red bull che oltre a metterti le ali ti mette anche un bel po di schifezze nell’organismo

  488. nicola pigozzo

    lanciamo un iniziativa, boicottiamo la televisione,
    la televisione ha potere solo se la guardiamo e se finalmente noi piccoli cittadini ci mettiamo insieme possiamo diventare grandi e vincere.
    Certo se poi qualcuno comincia a dire… i mondiali…il mio film preferito o la mia telenovelas….ricordate che la colpa è solo nostra.
    SPEGNAMO LA TELEVISIONE

  489. Antonio Lofrese

    Lavoro in RAI da 24 anni e proprio per questo sono piu’ inc…to del solito.
    Quando sento dire che, o si elimina il canone o si abolisce (o per lo meno si riduca di molto) lo spazio assegnato alla pubblicita’, non posso che essere daccordo.
    Solo che il canone, da solo non basta piu’ a sostenere le spese di un’azienda radiotelevisiva nazionale: dov’e’ allora il problema?
    E’ ovvio e semplice: la tv commerciale, da quando prepotentemente e in maniera di dubbia legalita’ ha fatto la sua comparsa, ci ha dapprima illusi sui contenuti proponendoci tette, violenza, falsi modelli di felicita’ e di bellezza e altro contenuto “pattumiera”….
    Quindi ha incominciato a comprare i vari personaggi piu’ in vista pagandoli uno sproposito facendo cosi’ iniziare una fase di rialzo dei compensi (e non solo nel campo dello spettacolo, ma anche dello sport: ogni riferimento a fatti e persone NON e’ puramente casuale!).
    Senza entrare in merito di altre questioni (politiche e di interessi privati) tutto cio’ ha quindi costretto anche la RAI ad adeguarsi, per non perdere audience: purtroppo per audience si e’ sempre sostenuto il numero crudo dei presunti spettatori, senza tenere conto della qualita’ dei programmi.
    Eccoci quindi alla frutta: i programmi migliori (quelli storici, i documentari, i programmi scientifici, i bei film di una volta) vengono relegati in orari impossibili, mentre quelli spazzatura, che purtroppo fanno audience a causa dell'”educazione” che i signori della TV hanno sapientemente inculcato nei nostri cervelli, vengono proposti in orari di facile accesso (bimbi compresi).
    L’unica cosa che possiamo fare e’, come gia’ qualcuno ha suggerito, di tenere normalmente spenta la TV, e di accenderla coscientemente solo per vedere cio’ che effettivamente desideriamo.
    Il successo di un prodotto (televisivo in questo caso) lo determina l’effettiva richiesta dello stesso: e’ inutile protestare contro cio’ che ci piace. E’ sufficiente non prenderlo.

    1. Giordana Ratti

      Antonia Lofrese, sostieni ch ela televisione condiziona i cittadini, fa loro il lavaggio delo cervello, ecc. ecc. Sostieni che dobbiamo imparare a scegliere, giusto, ma non pensi che quelli che “fanno” televisione abbiano qualche responsabilità:
      Berluscono ha “venduto” se stesso con la stessa tecnica pubblicitaria che si una per lanciare sul mercato un “vasetto di sottaceti” e la gente ha abboccato…Ma i primi a farlo siete stati voi,
      non mi basta più la vecchia frase “tengo famiglia”, quindi non posso farci nulla. Non mi basta più…
      Che ognuno si assuma le proprie responsabilità, se contribuisci a fare questa televisione, ai miei occhi significa che condividi il “messaggio”…
      Per intederci, la pubblicità è il male minore che ci propinano…Che ne pensi?

    2. Paolo Pagliai

      quindi se come dice Lei la Rai non può fare a meno della pubblicità e se per riuscire a vendere spazi publicitari sufficienti al suo fabbisogno, deve per forza fare programmi simili a quelli mediaset eliminando tutti i programmi decenti che faceva una volta, a noi telespttatoti rimangono solo due scelte, o pagare il canone e non vedere quasi niente, perche onestamente in rai come in mediaset c’è poco da vedere, o smettere di pagare il canone e non vedere più niente, se è cosi siamo messi davvero male.

  490. Aldo Spaini

    Bisognerebbe mettere fuori legge le pubblicita’ dirette ai bambini, i quali non hanno potere d’acquisto, non hanno la capacita’ di distinguere tra verita’ e promesse pubblicitarie ma hanno solo (solo?) il potere di rompere i co…oni (non so quante lettere devo cancellare per non essere volgare) ai poveri genitori finche questi, stremati, non gli comprano il giocattolo.
    E’ una logica malata, terribilmente vicina al marketing virale perpetrato nelle scuole americane. Mi chiedo per che cosa esista una associazione di difesa dei consumatori.

  491. juan miranda

    Quando guardate la TV e vedete allo stadio tutti i potenti nella tribuna d”onore’, che si sbracciano, piangono, ridono si abbracciano, esultano, urlano per un gol……SAPENDO CHE E’
    TUTTA UNA PASTETTA, TUTTO UNO TRUFFA, TUTTO PILOTATO DIETRO …nessuno di voi si chiede il perche’ di questa commedia ??

    Juan Miranda

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Io,tutte le volte che li vedo,sogno Bin laden.
    Indovina il perchè?

    giangi deinavigli 22.05.06 13:02 |

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$4

    Sbagli perche’ Bin Laden anche lui e’ un attore della commedia !!

    1. cosimina vitolo

      io sogno il giustiziere della notte

    2. giangi deinavigli

      Il Bin laden che dici tu è:Bin Ladèn.
      Comunque…io sogno anche come Cosimina!

  492. Antonio De Rosa

    Sono già nelle case i dispositivi che costringeranno gli utenti Tv a sorbirsi le pubblicità. Lo assicura un brevetto Philips, che impone il pagamento a chi vuole evitare gli spot. La Tv digitale è qui.
    Potrai saltare la pubblicita’ sia durante le
    trasmissioni sia durante la riproduzione di registrazioni pagando!!

    http://punto-informatico.it/p.asp?id=1460830

  493. giangi deinavigli

    @@@@ Raff.Biferale #######

    Sapeste………

    A me è capitato,e….non erano uomini!

  494. ezio petrillo

    Ma quanti soldi buttati per realizzare delle pubblicità? La pubblicità non è informazione. E’ manipolazione dell’informazione. E’ legittimazione all’inganno. E’ per alcuni addirittura una forma d’arte. Ci si appassiona più alle storie, ai personaggi della pubblicità che al prodotto stesso. Il prodotto non conta più. Si chiamano registi importanti, attori, sceneggiatori. Si girano in luoghi lontani, esotici, costi su costi. Ma il prodotto già è calato sullo sfondo in tutto questo. Alla fine chi è che può dire di ricordare il prodotto che reclamizzava la pubblicità cn Gandhi protagonista? Storie all’interno di altre storie , tra Uomini e donne, Verissimo, Buona domenica, bisogno di immedesimazione pazzesco. Ma perchè non si esce fuori e si guarda quanta bellezza ci sta..in un alba in un tramonto, in una coppia di alberi?? E’ la semplicità che è difficile a farsi. E solo con la semplicità, con l’esaltazione della semplice visione delle cose, si può concretamente pensare di andare contro il sistema. La felicità attraverso una vita semplice, attraverso la consapevolezza che non si ha bisogno dell’auto più bella, della maglia firmata, delle scarpe di moda, della moda, del Mc Donald, per vivere bene. Solo con questa consapevolezza si potrebbe infliggere un duro colpo al sistema. Il marchio non esiste. Il marchio è solo nella nostra testa.

  495. juan miranda

    Penso che non ci siano perche’ ottengono il risultato senza e perche’ sarebbe troppo facile scoprirli, con un danno irreversibile!

    Daneel Ro 22.05.06 13:01

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Quale danno irreversibile ?? Quando scoperti, pagano una multa ..e poi non li scoprono mai !

    Sono troppi e i controllori pochi e corrotti !!

    E i profitti con il ‘SUBLIMINALE’ sono incomparabili con una normale pubblicita’ !!

  496. ALESSIO PRENCIPE

    purtroppo caro amico è una realtà con cui ci si convivere gli interessi economici derivanti dalla pubblicità sono certamente più rilevanti rispetto a quelli di noi utenti che ne abbiamo piene le p…. di queste continue interruzioni ma soprattutto della tv!IL REGOLAMENTO SULLA CENSURA LO APPLICANO SOLO SE PARLA BEPPE GRILLO MA IO CHIEDO:TUTTE QUESTE C….ATE NON LE POSSONO CENSURARE?

  497. Gabriele Zanon

    Io ho risolto il problema alla radice:

    Posseggo la tv, ma…..

    Ho ELIMINATO L’ANTENNA, tenendomi solo i dvd dei film e documentari che scelgo IO, per me e per i miei familiari, senza che qualcuno scelga per me, eliminando del tutto il fattore pubblicità.

    Per i telegiornali….c’è internet, cosi come se volessi informarmi su un prodotto qualunque.

    La Grande Rete fornisce tutto, e, cosa molto più importante, lo fornisce sotto MOLTEPLICI OPINIONI E LUCI DIVERSE, cosi da permettere un’analisi più approfondita delle cose.

    Meglio di cosi…….

    1. cosimina vitolo

      perche scusami non ne potevi fare a meno?allora sei uno schiavo della tv?

  498. sara ciuffi

    Nell’inserto del corriere di sabato scorso la conduttrice di Report (non ricordo il nome) ha scritto un mini articolo dedicato alla legge Gasparri e a come venga aggirato l’ostacolo per trasmettere la pubblicità sia nelle cosiddette fasce orarie “protette” che nei programmi per bambini. Come fanno? Tra una puntata e l’altra inseriscono N messaggi pubblicitari!
    Chiaro che ogni infrazione prevede una multa, ma cosa vuoi che sia pagare una multa di qualche centinaia di migliaia di EU quando il profitto che deriva dal bombardamento pubblicitario è di decine di milioni di EU? Strano ma le reti Mediaset sono le prime a non rispettare le limitazioni.

  499. luca paoli

    ANDATE A VEDERE IL SITO NEL MIO N0ME!

    SONO COSE CHE RIGUARDANO TUTTI, ANCHE TE!

    1. cosimina vitolo

      non incominciare anche tu

  500. juan miranda

    Quoto !! E i fotogrammi subliminali ??? QUELLI CHE SI INFILANO NEL VOSTRO SUBCONSCIO-INCONSCIO senza che voi ne siate consapevoli ???
    Quanti ce ne sono ?? Nella pubblicita’… anche in quella indirizzata ai bambini ??

    juan miranda 22.05.06 12:39

    ———————————–

    Sono proibiti! … o no?
    Ci fu uno scandalo americano qualche decennio fa dopo di che non ne ho sentito piu’ parlare…

    Daneel Ro 22.05.06 12:50

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    PENSI CHE NON CI SIANO ?? perche’ sono ‘proibiti’ ??

    1. Daneel Ro

      Penso che non ci siano perche’ ottengono il risultato senza e perche’ sarebbe troppo facile scoprirli, con un danno irreversibile!

    2. Alessandro Arrigo

      come spesso succede ha ragione juan…inoltre vengono usati diversi stimoli luminosi e frequenze particolari che inducono momentaneamente la mente ad “aprirsi” ai messaggi inviati.

      E cmq non sono così necessari certi “trucchi”. Basti pensare a chi porta i propri figli piccoli da mc donald, uno dei pochi “ristoranti” in cui essi si spossono svagare. Da grandi poi avranno il ricordo (anche inconscio) delle belle esperienze lì vissute e vorranno tornarci (tratto dal film supersize me).

      Ho seguito 3 corsi di marketing all’università…diviso tra l’affascinato e il disgustato…

  501. Massimo Manitori

    http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/esteri/docu-11-settembre/docu-11-settembre/docu-11-settembre.html

    Visto che si parla di informazione, e disinformazione, ora e’ uscito anche su Repubblica.it , un articolo sui famosi filmati delle controinchieste sull’11 settembre 2001, a mio parere incredibili, ma ancora piu’ incredibile e’ che nessuno ne parli in TV o nei giornali principali. dovrebbero essere cose da prima pagina. Poi li chiamano giornalisti.

    Questo e’ sottotitolato in italiano, ma si legge di schifo per cui dovete avere pazienza e stoppare continuamente con il Pause. ma vi assicuro che ne vale la pena, specialmente la parte centrale. Sulle Torri, le detonazioni controllate ecc- ma e’ tutto interessantissimo.

    http://video.google.com/videoplay?
    docid=3690639365043316062&q=911+Loose+Change

    Altrimenti se e’ troppo complicato andate su http://video.google.com/
    e cercate con la parola chiave “911 Loose Change” il terzo risultato e’ la versione con i sottotitoli.. buona visione a tutti!

  502. Mario Moneta

    il commento può risultare superfluo, per chi va di blog in blog, ma cmq.
    Ci stanno dirottando su di una sola piattaforma digitale (tel,tv,dati, etc convergeranno) per poter controllare tutto e tutti, come già accaduto vedi Craxi/Berlusconi: la nascita del grp mediaset.
    Bisogna ancora una volta aggiustare il tiro, come?Disprezzando la TV di oggi andremo a favore della payTV (Sky, Mediaset…), è tutto pilotato. Ancora una volta la massa sarà controllata, evviva

  503. silvia rossi

    @ Paola Bassi

    Ciao Paola,
    azzardo un’ipotesi: secondo me a turbare o infastidire alcune donne potrebbe essere non tanto il corpo nudo (spero vivamente di no!), ma il fatto che sia in una posizione umiliante…. ma è proprio questo il messaggio che vuole trasmettere chi ha concepito la foto!
    Le lotte femministe dovrebbero servire (anzi, dovrebbero essere servite) per altre cose… di certo non a mettere sullo stesso piano l’uso che si fa della donna nella tv ITALIANA e un’immagine artistica… sarebbe pseudofemminismo e pure gratuito.

    1. giangi deinavigli

      Silvia,te me piasèt(Avrò scrotto bene?).

    2. silvia rossi

      sìsì.. hai SCROTTO benissimo guarda!
      😀

  504. Marco primavera

    Certo che la tv è uno strumento!!
    ma non bisogna dimenticare che gli strumenti gli uomini li costruiscono co uno scopo.
    Un po’ come quando parlano di liberalizzare le armi: “è solo uno strumento, dipende da come lo si usa…” ma se lo scopo di quello strumento è uccidere che altro potrebbe fare???
    Secondo voi qual’è oggi lo scopo dello strumento tv? Informare? intrattenere? Vendere?

  505. juan miranda

    Sapeste quante volte mi è accaduto nel corso della mia vita professionale, dover subire battutine del tipo: dottoressa, lei dice cose davvero interessanti, peccato che non abbiamo capito nulla, eravamo troppo occupati ad ammirare i suoi occhi” Non credo che questo verrebbe detto a nessun uomo che parla ad un convegno di specialisti, manco se si trattasse di Brad Pitt in persona!

    Raffaella Biferale 22.05.06 12:03

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Ma con chi hai a che fare ..dottoressa !!

    Qual’e’ il tuo settore ?? Vendi o acquisti quarti di manzo ?? Oppure lavori nel pubblico dove la mancanza di professionalita’ impera !!

    1. Alessandro Arrigo

      raffaella, però se a dirtelo fosse stato brad pitt in persona… 😉

    2. giangi deinavigli

      @@@ Per Raffaella.

      Io ero meglio di Brad e..
      Ora …. gli anni m’hanno posto fuori mercato.

      Com’è triste Venezia…

    3. Raffaella Biferale

      i vostri commenti (sopratutto quello del quarto di manzo, piuttosto fuori luogo) dimostrano che la mentalità maschlistica è dura a morire.

  506. Giovanni Boerio

    Martedì scorso il TG5 ha mandato in onda un servizio sull’attacco al Pentagono. Fino a qui nulla di strano peccato che spacciassero per nuovo e da poco dissequestrato un filmato relativo allo schianto di un ipotetico aereo contro l’edificio. Il filmato di pochi secondi era da poco a disposizione perchè segretato durante il processo da parte delle autorità Americane, a detta del giornalista.Il ridicolo sta nel fatto che il filmato grazie a questo Blog e uno dei suoi commentatori lo avevo già visto su internet più di una anno fà. Schifato per l’ennesima volta da quel giorno non guardo più televisione, lo spenta e non mi sembra di avere problemi di astinenza, anzi riesco a dire più cose a mia moglie e a osservare più attentamente mia figlia di 10 mesi e a leggere più libri senza essere cortocircuitato dal nulla. Se qualcuno ritiene che sia difficile per un bambino vivere senza televisione vi posso assicurare per esperienza che non è così il sottoscritto ha iniziato a vedere la televisione italiana all’età di 12 anni dato che sino ad allora vivevo in Africa in posti sperdutri e non raggiungibili dalla televisione. la televisione rende chi non la vede ahime dei disadattati difatti appena giunto in Italia alla domenica mi imponevo di quardare una trasmissione che si chiamava Drive In perchè diversamente, non interessandomi di calcio, non sapevo di cosa parlare ai miei compagni di classe. Credo che dopo l’indignazione vi sia una sola soluzione spegnere il televisore disintossicarsi e forse un giorno farne uso a piccole dosi.

  507. Giacomo Sgalbazzi

    Ho 25 anni, e spero tra poco di riuscire finalmente a lasciare la casa dei miei genitori per andare a vivere da solo, molto spesso mi trovo a pensare a come mi piacerebbe arredare il mio futuro appartamento, e più volte ho pensato di lasciare fuori da questo la televisione, o meglio: l’antenna televisiva, con la tv guarderei film in cassetta o dvd.
    Credo infatti che con internet e i giornali si possano ottenere tutte le informazioni necessarie per poter vivere nella società partecipando ai suoi eventi e non sentendosi degli estranei (anche se spesso ci sembrerebbe preferibile) ad essa. Sicuramente in tv si trova qualche bel programma, che magari ci rilassa dopo una giornata di lavoro, ma preferisco rinunciarvi in favore di un libro, di una sera fuori, di una sera al computer su internet (o addirittura qualche videogame, che almeno ti chiede di partecipare), una cena rilassata un bel film, un gioco di società, e se proprio sarò così stanco da non voler fare nulla si tutto questo… me ne andrò a letto! Sono sicuro che mi abituerò alla svelta alla sua assenza e ne trarranno giovamento i miei interessi, la mia cultura, la mia salute e la mia autostima!
    Affanculo… perchè Berlusconi che vende tv, non la fa vedere ai figli??? Perchè sa benissimo che fa male, che ti impedisce di pensare, che focalizza la tua attenzione su cose che scelgono gli altri per te…

    1. S.Fella

      A dire la verita’e la Signora Berlusconi che ha mandato i figli in una scuola dove vietano di guardare la televisione,

  508. jara berlan

    dunque cosa crea dipendenza?
    la pubblicita’ e i suoi messaggi o la tv in se’?
    la tv in se’ non e’ niente, e’ solo un mezzo di comunicazione, c.d. di massa.

    E’ il contenuto televisivo che crea la dipendenza, che ci cambia il modo di pensare e di agire, con noi stessi, con chi ci vive accanto e verso la societa’ che ci circonda.

    A me la tv non manca mai.Ne vedo forse 1 ora al giorno, ma non la seguo, lascio acceso senza volume e intanto cucino, leggo, telefono… sono le luci e i colori a farmi una sorta di compagnia quando alla sera sono tutta sola e voglio un contatto col mondo… devo dire che io la tv (quella spazzatura con la carra’ che si finge generosa o i cantanti impreparati che vincono le garettine xche’ aiutati da chissa’ quale personaggio, o gli eterni pippo baudo che parlano parlano o brindano in diretta…alla faccia nostra) la odio profondamente , perche’ ci rende alieni, vuoti, tutti uguali, non piu’ esseri liberi pensanti, ma pupazzi governati da chi la televisione la fa, cioe’ la crea.

    E pensare che io sono una che di pubblicita’ vive.
    Io la creo… sviluppo dal cartaceo al o web spot. Infatti, da “esperta” dico il vero cancro non e’ la pubblicita’ ma la cattiva pubblicita’.
    non la tv comunque , ma la cattiva televisione.

  509. Paolo Fan

    L’intento di chi propina pubblicità e programmi spazzatura in tv sia esattamento quello di renderci ingranaggi di un meccanismo perfetto chiamato consumismo!Si iniziano a colpire le fascie deboli per renderci sempre più automi e dementi!Si acquista per apparire, si spende per mitigare le proprie insoddisfazioni e per dimostrare il proprio potere economico, si vive per mangiare e in tutto ciò si aliena il senso critico e la vita reale.
    MA possiamo ribellarci s tutto ciò semplicemente perchè deteniamo il potere della scelta e dunque dell’economia.Ma quanti sono disposti a rinunciare ai piaceri estemporanei ed effimeri della quotidianità?

  510. juan miranda

    Quando guardate la TV e vedete allo stadio tutti i potenti nella tribuna d”onore’, che si sbracciano, piangono, ridono si abbracciano, esultano, urlano per un gol……SAPENDO CHE E’
    TUTTA UNA PASTETTA, TUTTO UNO TRUFFA, TUTTO PILOTATO DIETRO …nessuno di voi si chiede il perche’ di questa commedia ??

    1. giangi deinavigli

      Io,tutte le volte che li vedo,sogno Bin laden.
      Indovina il perchè?

  511. marina monti

    TV, come strumento, mah!
    Auto , come strumento, mah!
    Moda, uno strumento, maaaah!!!
    Cultura un’altro strumento,
    Lavoro lo strumento per eccellezza ,per vivere e liberarsi…….davvvvverooooo?????!!!!
    Ma chi insegna ad usaro lo strumento/i? E sopratutto chi è il reale “padrone” dello strumento? E’ inutile illuderci, gli uomini sono animali socievoli sostanzialmente perchè deboli e paurosi.
    Dovremmo cercare il punto debole di questa catena e FAR LEVA sull’unico ruolo al quale ci hanno relegato: IL CONSUMATORE.
    Anche perchè la pubblicità è MORTA quel chevediamo è solo spazzatura,la dimostrazione di una vita umana simulata (reality)non certo pubblicità-informazione.
    Iniziamo a non chiamarla più pubblicità ma simulazione di vite altrui. Informiamo chi ci sta vicino che tutto ciò che la TV mostra è falso e che le informazioni dobbiamo andarle a cercare in base ai nostri bisogni soggettivi, alle nostra fase di maturità .
    Dare importanza a qualcosa che non ESISTE equivale a farla ESISTERE. Consumiamo le nostre emozioni i nostri sentimenti fino alle relazioni più importanti della nostra vita come quelle con i nostri figli, per qualcosa che NON ESISTE.

    1. Marco primavera

      Certo che la TV è uno strumento, ma non bisogna dimenticarsi che gli uomini costruiscono gli strumenti con uno scopo. Un po’ come quando parlano di liberalizzare le armi: “è solo uno strumento, dipende da come si usa..” ma se quello strumento è pensato per uccidere che altro potrebbe fare???
      Secondo voi oggi qual’è lo scopo della tv? Informare? Intrattenere? Vendere?

    2. Manuela Michieli

      TV, come strumento, mah!
      […] E sopratutto chi è il reale “padrone” dello strumento?
      ———————
      Strumento: Arnese o dispositivo atto al compimento di determinate operazioni.

      Auto: serve per spostarsi (comodamente) su lunghe distanze, se poi invece diventa strumento per compensare/mascherare altre parti anatomiche carenti ..dipende solo da chi lo usa e da come gli è stato insegnato ad usarlo.
      Arma: serve per uccidere (comodamente) . Poche storie ogni altro utilizzo è pura propaganda per nascondere altri interessi.
      Cultura: serve (anche) per crearsi un sistema immunitario che vada oltre i semplici virus.
      Lavoro: serve per avere in cambio soldi e (forse) gratificazioni , entrambi ‘monete’ necessarie per vivere.
      Ecc. Ecc.
      TV: serve per far circolare immagini abbinate volendo a commenti. Ora l’uso che se ne fa di queste immagini, e di questi commenti, è immensamente vasto: ci si diverte, ci si informa ,ci si rilassa, ci si aliena, ci si fa ingannare, ci si indigna…quanto più uno strumento è generico quanto più il suo fine può diventare molteplice e soggetto ad abusi più o meno evidenti.
      Per me insegnare a mio figlio che la TV è uno strumento significa insegnare che se da essa trarrà benefici o danni (o niente) dipenderà esclusivamente da come lo utilizzerà e dalla consapevolezza con cui sceglierà come utilizzarlo. L’educazione per me serve a questo: non a imporre il mio modo di vedere quanto a metterlo in grado di scegliere il suo punto di vista. Non potrò mai rimuovere tutte le cose brutte, spero, ci provo, a dargli invece gli ‘strumenti’ per non esserne sopraffatto.

      Manuela

  512. Antonio Piras

    “Ieri dovevo andare a Brindisi per la campagna elettorale, e al ministero mi hanno offerto di prendere l’aereo di Stato: ovviamente ho rifiutato.” ANTONIO DI PIETRO – 22 MAGGIO 2006

    http://andryyy.ilcannocchiale.it

  513. Paolo Ares Morelli

    L’articolo sul mio blog di oggi si intitola: “battaglie personali” se siete interessati date un’occhiata e lasciate un commento.
    http://www.bloggers.it/movimentolaureati/

  514. juan miranda

    Mi sono reso conto che la televisione crea dipendenza. Se siete abituati a guardare la televisione 2-3 ore al giorno, la volta che si rompe o c’e’ un black-out vi sentirete un po’ male, sentirete la mancanza del monocolo casalingo.

    Inoltre la televisione altera lo stato di coscienza delle persone: una famiglia intera che guarda nella stessa direzione, si aliena dal resto del mondo e se uno parla nessuno ricorda cosa abbia detto.

    Non e’ che alla fin fine la televisione potrebbe rientrare nell’elenco delle sostanze stupefacenti illegali? Facciamo una petizione? Mi chiedo quale sia la dose di Fiorello quotidiana considerata “per uso personale” e dopo quante ore scatti l’accusa di spaccio…

    antonio messina 22.05.06 11:35

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Quoto !! E i fotogrammi subliminali ??? QUELLI CHE SI INFILANO NEL VOSTRO SUBCONSCIO-INCONSCIO senza che voi ne siate consapevoli ???
    Quanti ce ne sono ?? Nella pubblicita’… anche in quella indirizzata ai bambini ??

    1. Daneel Ro

      Sono proibiti! … o no?
      Ci fu uno scandalo americano qualche decennio fa dopo di che non ne ho sentito piu’ parlare…

  515. Alfredo Pierucci

    A mio parere la pubblicitá é all’origine di quasi tutto il nostro malessere,sia economico che culturale.Il cittadino é ormai forgiato per essere un consumatore,ma deve farlo secondo schemi stabiliti e,se non si attiene,rischia di nuocere gravemente all’economia mondiale.
    Come ho asserito piú volte anche in questi spazi,la pubblicitá é una guerra “tra loro” finanziata da “noi”.Serve soltanto a rubarsi i clienti l’uno con l’altro e non importa a quali prezzi,tanto c’é chi paga!!
    Paghiamo noi,con soldi e cultura drogata,paghiamo con figli che accquisiscono falsi ideali,e con cittadini insicuri se non guidati.
    Andare contro tutto ció é come combattere i mulini a vento,ma io ammiro Don Chisciotte,poiché per me rappresenta ció che l’essere umano sta perdendo.Cordiali saluti,Alfredo Pierucci

  516. giovanni semeraro

    no il servizio di pagine bianche è gratuito e non si paga alcuna consegna… sicuramente è il solito italiano furbo

  517. Fabio Greggio

    (((((((LETIZIA MORATTI: DAL 25 APRILE ALLA MARCIA SU ROMA))))))))

    di Fabio Greggio

    LEGGI L?INTERO ARTICOLO CON CARICATURA DELLA MORATTI (FAI CIRCOILARE IN WEB) QUI:

    Letizia Moratti, candidata sindaco a Milano per la casa delle libertà ci aveva stupito il 25 aprile.
    La ricordiamo mentre spingeva con orgoglio la carrozzina del padre, partigiano.

    A distanza di poche settimane sappiamo che Letizia, per incrementare la possibilità di vittoria si è alleata con la Fiamma Tricolore.

    Un salto quindi di 180 gradi.
    Il programma della Fiamma?
    Alcuni stralci:
    “Ripristino della pena di morte, smantellamento dei ghetti etnici, uscita dalla Nato,
    stop all’ingresso degli extracomunitari, abrogazioni dei ricongiungimenti familiari,
    ritorno agli ideali gentiliniani della scuola, istituzione delle “Case della Gioventù” per la formazione fisica attitudinale”

    Con l’aiuto di questi personaggi Letizia Moratti conta di scalare Palazzo Marino.
    La Fiamma a Milano è capeggiata da Marco De Rosa e il prossimo 28 ottobre festeggerà l’anniversario della Marcia su Roma con tanto di “cena cameratesca”.
    La Monatti è stata invitata.
    Ci andrà? E se ci andrà porterà anche lì il babbo Paolo Brichetto, ex patriota della Liberazione?

    Ma non è finita qui.

    La Moratti si è apparentata anche con Azione Sociale di Alleanza Mussolini.
    Un uomo della Mussolini, Duilio Canu, ex capo di Azione Skinead oggi Forza Nuova, bel club neofascista, è rinviato a giudizio a Milano con l’accusa di induzione al falso in relazione a circa 2800 firme fasulle….CONTINUA al link sopra

    http://WWW.POLITIKON.IT
    CONTROINFORMAZIONE NO PROFIT

  518. Paola Rossi

    Io non ho studiato, qualcuno potrebbe rispondermi? Hanno appena suonato a casa mia due ragazzi per consegnarmi le “Pagine bianche”, mi hanno chiesto un’offerta, io ho risposto: “Ma tu sei pagato per questo!”, e lui: “Magari!!”.

    Ora mi sto chiedendo: questo ragazzo è il solito italiano sfruttato? Questo ragazzo è il solito italiano furbo?
    Io, per me, sono la solita italiana diffidente.

    1. giangi deinavigli

      La distribuzione delle pagine bianche non è gratuita.
      Di solito la distribuzione viene fatta da una piccola ditta che assume personale temporaneo.
      Lo pagano poco,forse anche meno del poco.ma lo pagano.
      Se hai dato qualcosa,non hai sbagliato.
      Ho fatto così anch’io.

  519. luca paoli

    GUARDATE IL S1TO NEL MIO N0ME!

    E’ ROBA CHE RIGUARDA ANCHE TE!

  520. juan miranda

    Quando guardate la TV e vedete allo stadio tutti i potenti nella tribuna d”onore’, che si sbracciano, piangono, ridono si abbracciano, esultano, urlano per un gol……SAPENDO CHE E’
    TUTTA UNA PASTETTA, TUTTO UNO TRUFFA, TUTTO PILOTATO DIETRO …nessuno di voi si chiede il perche’ di questa commedia ??

  521. marius spagna

    Moggi C.T. della nazionale!

    Lippi ha ottenuto una facile qualificazione ai mondiali…
    In alcune partite la nazionale ha giocato bene come non accadeva da anni (decenni forse)…
    Le intercettazioni dicono che la squadra la faceva Moggi…

    Soluzione:
    Lippi a casa e Moggi ai mondiali C.T. della nazionale…

  522. Luca Sanna

    beh, forse la soluzione a tutto questo potrebbe essere ascoltare la radio e usare la tv solo per guardare qualche film decente in dvd e vhs, oppure eliminare la tv e usare internet: i film li possiamo guardare lo stesso gratis, così come le partite e tutto il resto compreso l’informazione e i cartoni animati. la tv può diventare tranquillamente una tecnologia morta, basta volerlo.

  523. Annamaria Farina

    Senza la domanda l’offerta si estingue…è quindi inefficente prendersela con l’offerta 🙂

    Alessandro Arrigo 22
    ————————————————–

    Caro Alessandro, nella nostra società la domanda è indotta!
    E’ questo il punto.
    Quanto di ciò che compriamo è realmente “utile”? Ben poco, credimi.
    Le tv giocano con la nostra psiche. Si fanno degli stuti approfonditi sul condizionamento indotto dal messaggio subliminale ed il fine è proprio quello di indurre una domanda “manipolata”.
    In un libero mercato senza domanda l’offerta si estingue, ma il nostro non è un libero mercato.

    1. Alessandro Arrigo

      Hai ragione Annamaria…lungi da me l’ammettere che i media possono creare standard sociali, è vero.
      A questo proposito ti faccio una domanda quantomai difficile ma retorica in fondo. In tv qualsiasi telefilm telenovela fiction etc…mostra il prevalere del “bene” sul “male”; i vari tenenti colombo, commisari rex montalbano etc.. acciuffano sempre i ladri o mafiosi di turno…allora come mai c’è chi decide di fare il ladro o mafioso?

      La risposta è che le condizioni reali in cui ognuno si trova spingono al gente a fare le proprie scelte. E allora…se un giorno tua figlia dovesse dirti che vuole fare la velina e lasciare gli studi, con chi dovresti prendertela?

  524. juan miranda

    Tutti il sistema media in itaglia e’ al servizio dei potentati economici e clericali !

    “Il Codice da Vinci” e il vespaio che ha sollevato e’ nelle prime pagine di tutti i giornali del mondo ?

    Guardate le homepage delle ‘discariche’ di notizie itagliane !!

  525. Roberto Zucchesi

    Io più che indignarmi per la pubblicità sui canali RAI mi indigno di come sia obbligato a sorbirmi trasmissioni di evidente ideologia diversa dalla mia, dovendole in partte finanziare anche con il mio denaro. Intendiamoci, non ho nessun tipo di problema ad accettare chi ha idee politiche diverse dalle mie, ci mancherebbe altro, però il canone RAI mi impone di condividere questo pensiero. E’ assolutamente insindacabile il diritto di esprimere le properie idee. Ben venga Il Manifesto, Liberazione, e tutte le pubblicazioni di tendenza comunista. Siccome non rientrano nel mio credo politico, mi limito esclusivamente a non acquistarle. Il mio diritto è libero ed indipendente, come quello di chi invece ama leggere queste pubblicazioni. Col canone invece sono costretto a pagare e sorbirmi trasmissioni come Ballarò e la presenza di giornalisti, opinionisti, artisti tutti schierati a sinistra. E non ditemi che il mio discorso non regge perchè con il canone si paga solo il diritto di possedere un televisore, perchè allora questo concetto può valere anche per la pubblicità. O si può criticare la RAI per tutto, oppure è troppo comodo farlo solo per le cose che danno fastidio.

    1. vincenzo bpccone

      Caro Roberto! Condivido in pieno i tuoi pensieri, dubbi perplessità ed incazzamenti! Siamo solo delle vittime nelle mani di pochi cialtroni ! Poi io odio BALLARO’ !Trasmissione inutile ed incivile a mio dire!

    2. gigi olla

      Gentile Roberto Zucchesi
      Lei prende un grosso abbaglio quando parlando di trasmissioni Rai schierate a sinistra si dimentica dei programmi diretti da conduttori di centrodestra come Porta a Porta o Telecamere. Inoltre i continui richiami a quell’ ideologia fasulla del Bel Paese tramite servizi ossessivi di vita mondana e ricette di cucina ci fanno perdere la consapevolezza che tutto va a rotoli. Forse lei dimentica che i conduttori di tutte queste trasmissioni sono burattini appoggiati dalla cdl che invece di fare (legittimamente) informazione, se pur di destra propongono un nulla ideologico. Lo denunciava Montanelli, lo denunciano Travaglio e Staiti, tutti uomini di destra. Non scagliamoci quindi contro queste trasmissioni definite comuniste senza analizzare generalmente tutta la situazione. Se poi dopo si vuole parlare del problema Rai statale – Rai governativa, questa è un’altra questione

    3. luca stanco

      ballarò incivile????? ti faccio presente che la programmazione,per così dire, tendente a sinistra non è che il 7% della programmazione rai…e allora “porta a porta”?il TG1,il TG2…tutti i programmi di approfondimento politico targati FORZA ITALIA e AN? è tipico del modus operandi delle destre guardare la pagliuzza negli occhi degli altri e non vedere la TRAVE nei propri…

    4. claudio tuma

      A Robbè ! Ma vai a c….re !!!
      Al posto dell’odiato televisore mettiti una gigantografia del cavaliere che fa il bagno nudo in una vasca con Bondi , Previti , Vito , Schifani e tutte le altre cacche che ti piacciono tanto e che hai votato!
      Al massimo ti concedo il Tg 4 !!!

    5. claudio tuma

      …però vedi che non sei da solo ! anche Vincenzino fa perte della tua parrocchia che Ahimè , è molto vasta , direi il 50 per cento .
      Io il canone lo farei pagare solo a voi !!!
      Vi scorporerei il 33 per cento di rai 3 ( quello lo paghiamo noi coglioni della sinistra ) ed in omaggio Fede,Vespa ed anche la De filippi !!!

  526. vincenzo boccone

    Beh! Sui nostri dipendenti della RAI ci sarebbe tanto da dire. Ormai il servizio pubblico è diventato peggio delle Tv commerciali! In qualunque istante manda in onda pubblicità e anche senza ritegno! L’ultima volta ho visto la finale di coppa italia ( anche quella assorbita dallo sponsor “timcuptronchetto”),se avete notato hanno continuato a mandare in onda minispot da 30″ ! Vergognoso! Grillo perchè non compri una pagina di giornale per denunciare quello cha accade in RAI ? Visto che siamo costretti a pagare il Canone!!!!!! E che c…o!!! Ma sono sicuro che i nostri dipendenti di sinistra ora al governo non faranno nulla per questo perchè anche loro prendono i soldi a GRATIS! Quindi anche loro sono Porci ! E noi coglioni che li mandiamo al parlamento! Viva la libertà!

  527. Andrea Guadagno

    Noto che qualcuno pensa che utilizzando il computer non debba pagare il canone RAI percepito come una sorta di abbonamento annuale alla rai, quando non è che una tassa: sugli apparecchi audiotelevisivi nei quali rientra anche il computer, questo è anche il motivo percui la RAI non può vivere di solo canone senza diminuire la qualità (già compromessa)

    1. aaron ariotti

      chiedo venia, qualcuno mi spiega il senso di una tassa sugli apparecchi televisivi? come mai non c’è una tassa sulle lavatrici? forse perché sono utili?

  528. Daneel Ro

    Si ha un bel dire del decadimento morale della televisione.

    Il gossip tette e culi e’ un grande businisse!
    Le televisioni se ne sono appropriate seguendo il successo di vendita dei giornali.
    Prima c’era “Grand Hotel, Stop, Novella 2000″ oggi moltissimi di piu’!
    Il punto semmai e’ che le immagini e l’atteggiamento curioso da guardoni, colti da libidine, passa a qualunque ora !
    E poi la tv del dolore! La tv delle lacrime che fanno audience e la peggio di tutte : la tv della politica/intrattenimento!!

    I bambini sono diventati massa di consumo attivo e quindi i loro programmi sono BOMBARDATI da spot di diseducazione alimentare o di incitazione all’acquisto compulsivo!

    Quasi tutti i programmi di intrattenimento rappresentano ai ragazzi una realta’ artificiosa, direi al SILICONE, colpevolmente deviante, tendenzialmente individualistica ed egoistica!

    Una volta bastava confrontarsi sulla celeberrima ” televisione cattiva maestra”, oggi sono quotidianamente nel dubbio se basta filtrarla o bisogna utilizzarla solo come monitor .

  529. Antonio Scherillo

    Un commento alle donne offese dall’immagine utilizzata in questo post da Beppe.
    Sappiate mie care che una buona parte di voi sfrutta, deliberatamente oppure inconsciamente, la femminilità per raggiungere il fine agognato, un po’ anche facendo leva sul naturale desiderio che l’uomo nutre nei vostri riguardi e nelle vostre avvenenze.
    Sappiate anche che la nostra Costituzione (la legge fondamentale dello Stato, non l’impostazione fisica) prevede pari opportunità per ogni CITTADINO a prescindere che questo sia donna o uomo.
    Nonostante ciò sappiamo le battaglie formali che le donne stanno tenendo per raggiungere le pari opportunità rispetto agli uomini nei posti di potere ed in quelli di comando disattendendo appunto la Costituzione che mette, giustamente, entrambi i sessi sullo stesso piano delle opportunità.
    Questo atteggiamento è del tipo classista e ritengo alla stregua deleterio come lo è il razzismo.
    Quindi opportunità a tutti e meriti a chi è più capace, donna o uomo che sia.

  530. enzo palmieri

    Come tutte le cose la TV è lo specchio della realtà nella quale è inserita: non è nè migliore nè peggiore delle altre realtà della nostra vita quotidiana. Avete notato per esempio, che nei grandi ipwermercati c’è sempre la musica ad altissimo volume? Sembra di essere in una discoteca degli anni 80! Secondo voi perchè?! E secondo voi perchè la Scuola attuale, sopprattutto quella elementare e media (le chiamo come si chiamavano ai miei tempi), usano un metodo di insegnamento esclusivamente intuitivo, visivo, senza mai ricorrere al ragionamento, alla riflessione?!

  531. Luisa Galbiati

    Ho una bambina di 3 anni. Deve ammettere che, soprattuto la sera quando si torna tardi (lavoro a Milano e abito fuori città) e si devono fare tante cose, mettere mia figlia davanti alla televisione è “comodo”. Ma le facciamo vedere solo cassette di cartoni animati (da Topo Gigio, a Shrek, ecc). Non mi piace farle vedere la televisione (soprattutto la pubblicità: non sai mai cosa ti possono far vedere!) senza la presenza mia o di mio marito.
    L’unico programma che guardiamo insieme (telegiornali a parte) è Affari Tuoi: niene pubblicità (salvo all’inizio) e poi a nanna (tipo Carosello dei miei tempi… come cambiano (peggiorano!?) le cose).
    Comunque, sarei assolutamente d’accordo nel non pagare il canone: non per il fatto di non pagare, ma perchè non è giusto mantenerli due volte: o canone, o pubblicità.

    Grazie. Ciao a tutti,
    Luisa

  532. oscar pelli

    Su Wikipedia.org c’è un utente che con orgoglio, sulla propria pagina rivendica il suo essere “berlusconiano”. Meglio lui che chi (anche di sinistra), alle politiche mentendo ad amici, parenti, sondaggisti e quel che peggio a se stesso, ha votato per un ICI in meno od a qualche altro miraggio di un paese del bengodi in più.

  533. Alfonsina Massa

    ciao alfonsina si cambia?

    trikanopulos achilea 22.05.06 12:14
    ————————–

    Certo comincia tu a cambiare blog 🙂

  534. juan miranda

    Il calcio come tutte le cose che si muovono in itaglia e’ una truffa ai vostri danni.

    Guardate la Tv come ebeti, vi stanno OGMizzando il cervello, vi plasmano, vi convincono sul giusto e l’ingiusto, vi dicono che cazzo dovete mangiare e bere, quanto quando e come dovete scopare, siete omogeneizzati, la TV E’ IL VOSTRO TUTORE !

    Quando guardate la TV e vedete allo stadio tutti i potenti nella tribuna d”onore’, che si sbracciano, piangono, ridono si abbracciano, esultano, urlano per un gol……SAPENDO CHE E’
    TUTTA UNA PASTETTA, TUTTO UNO TRUFFA, TUTTO PILOTATO DIETRO …nessuno di voi si chiede il perche’ di questa commedia ??

  535. luigi Di Girolamo

    A mia figlia di due anni faccio vedere, su RAI EDU1 (canale satellitare in chiaro) il “DIVERTINGLESE” e basta. Ciò da quando aveva 8 o 9 mesi. Risultato: comincia a parlare in Inglese insieme a me e alla mamma; non c’è pubblicità su quel canale; è sviluppato appositamente per i bambini. La mattina i personaggi “fanno la pappa e non ci sono”, a pranzo mangiano e poi fanno “le ninne”, a cena manngiano e poi vanno a letto, così la Tele grande non si accende. Cerco di cambiare canale quando c’è lei e viene trasmessa l’ammorbante pubblicità (concordo in pieno con il papà della lettera). Quando capita la distrazione la trovo “ipnotizzata” davanti alla TV “pubblicizzante”, lei, che non ha neanche le difese intellettive per filtrare i messaggi. Pensate che siamo costretti a non guardare i programmi del portatore Nano perché di scarsa intelligenza e anche violenti; non guardiamo RAI1 e RAI2 se non in poche, rare occasioni; resta RAI3, e non per convinzioni politiche, a salvarsi per l’75%. I telegiornali sono un pianto perché riportano solo le opinioni dei politici vari… In compenso ho sempre letto molto, anche ‘semplici’ romanzi. La mente va nutrita, la fantasia va coltivata. LEGGETE LEGGETE LEGGETE! Non facciamoci intrappolare dai ‘propinanti’, usiamo la nostra testa e ne trarremo molti vantaggi e molte inc….ture. Usiamo l’arma dei soldi, l’unica che conoscono i propinatori, come in Gran Bretagna. Vedrete che essi capiranno.
    Un saluto ai bloggisti e alla Beppe’s Band.
    Luigi.

    1. Simone Appolonia

      Caro Luigi Di Girolamo, si siamo obbligati per legge a pagare il canone a meno che tu non guardi la RAI.. potresti non pagarlo ma poi potrebbe arrivare un controllo a casa tua e se hai una televisione è veramente dura dimostrare che la rai non la guardi.L’unica vera soluzione sarebbe abolire le televisioni in casa tua..così anche in caso di controlli non avresti problemi e nessuno ti farebbe storie, nemmeno per i canoni a venire.

  536. Giusi Kaswalder

    salve …il mio non è proprio un commento…ma una domanda. Siamo davvero obbligati a pagare il canone rai e siamo perseguibili per legge? Posseggo una tv che non gaurdo da anni…ma il ministero delle finanze mi perseguita con raccomandate …!!! Concordo con un “grillo” che ha commentato la notizia di oggi sul blog di Beppe…con internet mi tengo informata come e quando lo scelgo io ogni volta . Un saluto a tutti e spero che qualcuno mi possa rispondere …grazie by Giusi

    1. ivano falceri

      se non la vedi ,chiedi il suggellamento del televisore ,le istruzioni le trovi nel libretto del canone ,e cosi seiin regola con la legge ,e non paghi il canone ,
      e sopratutto respiri più LIBEROOOOOO
      SVEGLIAAAATEVI E SARETE PIU’ LIBERIIIIIIIIII

  537. mauro maggiora

    Buongiorno a tutti.
    La televisione italiana degrada e mercifica il corpo femminile in una maniera averamente insostenibile.
    E non è esatto dire che lo stesso avviene in televisioni di altri paesi.
    L’ho potuto verificare di persona, visto che nella mia vita ho lavorato e vissuto all’estero,seppure per periodi relativamente brevi.
    mi è stato persino detto e ripetuto da molti stranieri, lo ha notato mia moglie , straniera.
    qui persino una giornalista (non solo le soubrettes) è costretta a mascherarsi da “battona” (scusate la crudezza del termine) per poter essere presa sul serio.
    non è quindi solo un problema dei varietà e di tutta l’altra spazzatura che fanno ingurgitare agli italiani, tra uno spot e l’altro.
    E’un modus vivendi, una concezione aberrante che , nata agli inizi degli anni ottanta, ha raggiunto il suo apice oggi.
    E’ la stessa concezione aberrante che fa si che , durante un servizio giornalistico sulle coppie di fatto omosessuali, siano trasmesse le immagini piu’ folkloristiche del Gay pride.
    Questa è la concezione omofoba, crassa e volgare della televisione italiana: ridurre un sentimento tra due persone dello stesso sesso a macchietta, caricatura.
    Come se l’universo in questione si esaurisse con una manifestazione che non puo’ rappresentare in toto gli omosessuali…
    Ovviamente la mia visione non è moralistica, spero che emerga in maniera chiara…

    1. Paola Bassi

      Ciao Mauro, quoto!! (tanto per cambiare)..
      buona giornata anche a te, ci si legge

    2. mauro maggiora

      ciao Paola, un saluto anche a te….

  538. Federico Saltelli

    La pubblicità s’insegna pure all’università

  539. Alice Poli

    Buongiorno,
    io non ho la televisione da più di un mese… si è rotta, e siccome io e il mio ragazzo siamo pigri, abbiamo aspettato un po’ a farla riparare… poi ci è passata la voglia e adesso stiamo senza e si sta DA DIO. la rete fornisce molte più informazioni della televisione nel caso servano… e per il divertimento e tutto il resto, diciamo LA VITA, non è assolutamente necessaria…
    sembra il messaggio di un tossico che è uscito dal tunnel, scusate, ma in fondo siamo un po’ intossicati no?
    saluti
    Alice Poli

  540. juan miranda

    La TV ?? Hanno bannato quel genio di Giorgio Bracardi per farvi ridere alle banalita’ insulse di quell’utile idiota di Panariello !! E voi ridete pure !

    Finche’ l’unica vostra risorsa per dimostrare che esistete sono le raccolte delle firme e i blog, loro se ne sbatteranno le balle di voi !!

  541. Silvana Bonanni

    Immagino che tu sia un abitante della padania e ne sia profondamente orgoglioso, da come usi il dialetto penso che addirittura non riesca più a tradurlo neppure nella lingua nazionale per renderti comprensibile, tanto a te di comunicare col resto del mondo non interessa, sei già al centro della tua terra “meravigliosa”, cosa desiderare di più? Ebbene, sappi Giovanni che nella tua terra ci sono tante imcomprensioni proprio perchè ci vivono persone come te, convinte di essere nel giusto sempre, scommetto che sei molto attento al conto in banca soprattutto di quello degli altri che a seconda della consistenza diventano tuoi amici e cerchi di darti da fare giorno e notte per apparire un uomo arrivato pieno di risorse, donne, viaggi, auto, soldi e invece a malapena riesci a comporre un numero di telefono per uscire il sabato sera e con qualcuno di cui non ti fidi assolutamente e che ti fa sentire solo e incompreso. Tutti quelli come te meritano una sola cosa: di essere riapagati con la stessa moneta, tanto per rimanere in tema a te tanto caro! Vergognatevi, avete distrutto l’Italia, rovinate le famiglia e il senso di aggregazione…non sapete neppure lontanamente cosa sia il rispetto e il senso civico, l’amicizia, l’amore, la cultura, l’arte…Smettetela di darvi tutte quelle arie poichè siete ignoranti da far schifo, avete abolito le regole della grammatica italiana, con tutti quegli agratis, dassi, se sarebbe…e lasciamo stare che ce n’è per scrivere un’enciclopedia, non siete la risorsa economica dell’Italia, ma la nostra definitiva rovina.

  542. elena sibilla

    Io sono dell’idea che non dovremmo + pagare il canone.
    Sta bene essere bombardati dalla pubblicità sulle reti private, ma sulle reti pubbliche proprio non è ammissibile! allora basta o tologno la pubblicità o tolgono il canone!!!troppo comodo essere “MANTENUTI” due volte!!!per poi oltretutto fare televisione spazzatura!

  543. Alfonsina Massa

    sarebbe interessante un discorso sociologico sul perché tante ragazze hanno come fine quello di comparire in tv con le tette al vento, partecipare ai grandi fratelli, frequentare gli ambienti “in” dei calciatori (….) e simili, chi le ha indotte a questo? ciao

    Paola Bassi 22.05.06 11:55
    ———————————————

    Chi sa pensare con il proprio cervellino non si fa indurre a niente da nessuno, il problema è che ci sono persone troppo labili di testa e facilmente plasmabili ecco perchè i provini del grande fratello&co sono sempre stapieni.

    1. Paola Bassi

      Alfonsina io non riesco a pensare le persone come nate tutte in un ambiente culturale se non elevato, almeno medio, in cui i genitori hanno insegnato certi valori, il benessere non è strabiliante ma medio, e dove gli studi sboccheranno automaticamente in un lavoro.
      Ci sono molte realtà, penso a quelle meno fortunate del mezzogiorno ma anche le periferie delle grandi città, dove la TV fa scuola ed è vista come modo per acquistare ricchezza e popolarità facilmente.
      E’ lì che deve intervenire chi dovrebbe avere a cuore l’innalzamento della cultura della popolazione,cominciando dalle giovani generazioni.

  544. Manuela Michieli

    ciao,

    Ho 43 anni e un figlio di 5.
    Ho notato che se gli propongo in alternativa un bel gioco o anche solo una chiaccherata in cui lo ascolto , sul serio, della televisione non gliene può importare di meno. In casa quindi la TV si accende poco, però la si accende, perchè non voglio difenderlo rimnuovendo il problema TV quanto piuttosto cercare di educarlo ad usarla per quello che è, uno strumento. Quando è accesa con mio marito evitamo di lasciare il bambino da solo per potere, con domande o commenti capire quello che stiamo guardando, dal programma idiota se capita a quello che può insegnare qualcosa (sempre più rari effettivamente).
    Tasto dolente resta la pubblicità, studiata per attirare l’attenzione e far sognare e che viene presentata in forme sempre più subdole.
    Quando gli ho chiesto come gli sembravano, mio figlio ha notato che le persone e gli ambienti che si vedono sono tutti belli e così mi ha chiesto perchè, gli ho risposto che queste belle cornici servono per vendere. Le cose indispensabili, utili e ben fatte si vendono da sole. Quelle scadenti devono essere aiutate e quindi meglio le si presenta più c’è speranza che qualcuno ci creda e le compri. Mi sembra lo abbia capito perchè mi ha detto: è verò mamma sai che non ho mai visto la pubblicità delle coccole?

    La mia proposta è di introdurre nelle scuole dei corsi di pubblicità. Quando ero al liceo partecipai ad una serie di incontri e fu incredibile per me scoprire tutti i trucchi a cui si ricorre per attirare la’attenzione(dal camice bianco e occhiali che fa subito “dottore” e quindi persona che dispensa consigli seri all’utilizzo dei colori giusti per il prodotto giusto).
    Insomma come per tutte le cose se le si conosce ci si può difendere meglio. Per me è inutile demonizzare e proibire.

    Manuela

  545. antonio inoki

    Ho scritto un bel messaggio ma non mi è stato inserito…..

    Bella democrazia diretta…..

    1. Andrea Guadagno

      Prova a rimandarlo firmandoti con nome e cognome reali o realistici, forse e per quel motivo

  546. Annamaria Farina

    Un bambino africano nudo accovacciato che pensa di fianco ad un avvoltoio, è un’immagine che spinge alla riflessione, non è un richiamo erotico.
    Oggi, più che l’immagine in se, si mercifica proprio il richiamo erotico che l’immagine suggerisce.
    Ma hai notato la forma anatomica dei biberon di ultima generazione?
    E’ un discorso complesso, che abbraccia molti aspetti del problema ed andrebbe approfonditi Alessandro.
    Io, al posto di Beppe, avrei fatto una scelta diversa, ma questa è un’opinione personale (tra l’altro lo stesso Beppe in molti spettacoli esprimeva le mie stesse perplessità circa l’uso dell’immagine femminile fatto dai media).
    Magari mi sbaglio, ma un corpo nudo dovrebbe pubblicizzare solo se stesso, la sua armonia, la sua essenza…niente altro.

    1. Alessandro Arrigo

      Mi scuso sin da ora con gli amici ebrei se userò termini inappropriati.

      Nel suo ultimo tour Beppe mostra l’immagine di un’immensa patonza con le basette tipo treccine che usano alcuni ebrei ortodossi. Lo fa sottolineando il potere del messaggio, anche in forma comica come in questo caso.

      Non è che se c’eravate tu e Paola lo accoltellavate seduta stante eh? ^_^

    2. Paola Bassi

      Ciao Annamaria, finalmente riesco a salutarti!:)
      Alessandro (scusa prima ti ho chiamato Arrigo) che è la patonza? una ragazza cicciona?..:)
      tranquillo, io non accoltello nessuno, ma qualche puntino sulla i, se posso, lo metto.
      vado, ci leggiamo ciao a tutti

    3. Alessandro Arrigo

      no Paola, la patonza è quello che Dan Brown chiama “il sacro graal”…ovvero la gnocca…la fonte della vita…il femminino sacro etc etc…

      Devo dire che ho praticolarmente gradito la discussione odierna con te e annamaria…due gran gnoccolone (scherzo eh…metti via il macete…noooooooo)!! ^_^

  547. Francesco Panniello

    Scusate Paola e Annamaria, la foto di grillo non ha niente di così drammatico, non riesco a capire dove una donna si possa sentire offesa, sappiamo con certezza che il corpo femminile è quel qualcosa in più per attirare l’attenzione, Grillo da buon pubblicitario di se stesso, l’ha capito.
    Poi vorrei fare un ‘altra osservazione, io come molti genitori, ho due figli maschio e femmina, il periodo delle elementari era esattamente quello in cui arrivò sullo schermo la famosa Heidi, poi Atlas Ufo Robot
    Daitarn e via dicendo, per non contare Lady Oscar
    e il filone seguente, i miei figli erano rapiti da questi innovativi cartoni giapponesi, e tanti episodi li ho guardati anch’io con loro, ma dire che i ragazzi incretiniscono ce ne passa, ora mio figlio ha una aziendina,mia figlia si è specializzata in ricostruzioni di oggetti e dipinti del palio, la tv la guardano pochissimo e quando hanno il tempo libero, mio figlio va a cavallo e mia figlia va per mercatini antichi.
    dipende molto da come vengono seguiti dai genitori
    io ho avuto la fortuna di avere mia moglie sempre presente alla loro crescita, e nel mio tempo libero li portavo al mare a giocare. Trovare troppo implicazioni psicologiche a volte rende più complicata la vita, io non pago l’abbonamento dal momento che la rai ha fatto come se fosse una tv privata, pubblicità sempre, almeno la tv libera non ti fa pagare il canone e chi la gestisce, può sempre far valere il diritto che se non ti sta bene, sono solo fatti tuoi, il telecomando e vai, qual’è il problema? la puibblicità alta? si scrive all’autority e lo si fa presente, ma scendere in guerra per ogni cosa che al singolo non sta bene, mi sembra eccessivo.
    Del resto i cartelloni pubblicitari, le insegne luminose, gli slip di Roberta,ad ogni angolo ti fanno vedere una vita di lusso, ma non per questo mi vado ad indebitare per andare alle Maldive, bisogna discernere da ciò che ti passa la pubblicità, senza farsi trarre in inganno, abbiamo un cervello, usiamolo.

  548. Federico Basile

    IN AMERICA ESISTE UN DISPOSITIVO CHE “SALTA” LA PUBBLICITA’ LO VENDONO NEI SUPERMERCATI, E’ LEGALE E COSTA 29 DOLLARI.

    1. Nicola Loconsole

      La prego sig. Grillo se esiste questo dispositivo, cosa che non metto affatto in dubbio anzi…, potrebbe darci qualche notizia in più, perchè io lo comprerei subito!!!
      magari anche solo qualche link…
      Grazie.
      N.

  549. giuan padan

    Ma se ti fa schifo l’Itaglia perchè non te ne torni nella pampa argentina a montare i tori ballando il tango con una rosa in bocca?
    L’Iberia fa degli sconti x i deficienti maleducati, tu viaggeresti gratis e magari ti danno pure dei soldi…

    1. giangi deinavigli

      giuan padan,
      Il biglietto per un lungo viaggio,monastero lunare,te lo regalo io.
      Solo andata però!

  550. pino castagnaro

    Io e mia moglie a bbiamo fatto una scelta molto semplice: quando siamo a tavola la TV resta spenta. Una soluzione semplice ed efficace, i ragazzi si sono adattati senza problemi. Ora che sono grandi la storia continua, con grande vantaggi per tutti.

  551. Giovanna Tagliani

    Lavoro in pubblicità da anni, anzi da lustri. La professione che ho intrapreso, per puro caso, non è così facile come può apparire ad un occhio esterno.
    Innanzi tutto chiariamo che una cosa è la parte creativa (quindi la creazione dei messaggi) ed un’altra è la pianificazione/gestione delle campagne, lavoro che richiede competenze tecniche e di software, nonchè buon senso, non indifferenti.
    Il comparto,mai tutelato da nessuna giusta causa, non ha mai fornito ai lavoratori alcuna garanzia: si può dire che i pubblicitari siano proto precari senza rimedio. In questi ultimi anni si sono persi centinaia di posti di lavoro, frutto dell’andamento economico, di gestioni “creative”, di fusioni varie.
    Non ho mai considerato la professione socialmente utile, ma a dare qualche impulso è di certo servita.
    Non che manchino le gabole: il marcio è ovunque e dove gira danaro…..si sa.
    Dagli imprenditori rampanti, dai dati di vendita e di ascolto (Ads, Auditel) discutibili, alle vicende del gruppo Wpp, su tutto cade sempre l’ombra della disonestà.
    E in tutto questo c’è qualche migliaio di persone che lavora (mai pagato uno straordinario in pubblicità)e cerca di mettere professonalità in quello che fa, cerca di tenersi clienti respirando contro i mezzi e le loro strategie di attacco e- a volte- contro i propri superiori.
    Non so se togliere la pubblicità alla Rai sia un giusto sistema: gli investitori andrebbero in Mediaset che dovrebbe smisuratamente aumentare il proprio bacino di spot già al 18% (la Rai è al 4% circa) o farli pagare molto di più ed applicare quindi una selezione automatica alle aziende che investono.
    Quanto pagheremmo in più di canone senza pubblicità?
    Quanto lavoro in meno?
    Sono d’accordo con l’audio e con tante altre questioni che sono per altro riferite alle tante leggi fatte e disattese, sono d’accordo nella pulizia ma, per favore, non scagliamoci sempre contro la pubblicità senza sapere esattamente cosa c’è dentro e dietro.
    Giovanna

  552. Paola Bassi

    O.T.

    Avete notato che negli ultimi post di questi giorni, accanto a “Scrivi” “Invia commento” ecc., Beppe ha inserito una voce in rosso “Miglior commento” (che cliccando compare incorniciato).

    Immagino l’intenzione sia anche quella di stimolare un miglior livello dei commenti, facendo decadere automaticamente quelli ripetuti, quelli contenenti volgarità ecc.

    Buona giornata a tutti

  553. Alfonsina Massa

    Sono sicura che per “par condicio” il prossimo post avrà come immagine un bel ragazzone svestito 😉

  554. Raffaella Biferale

    @Paola
    Sono d’accordo con quel che dici, non è certo la fotografia in sé ma la scelta automatica nella testa di uomini e donne della nudità femminile ( e se fosse solo nudità sarebbe meno grave, come in questo caso secondo me, ma peggio ancora di solito sono donnine scollacciate al punto giusto) come testomonial di qualcosa.
    Qui si naviga sul filo del rasoio, perchè da una parte credo che la nudità sia qualcosa di naturalissimo e che quindi non debba mai scandalizzare, dall’altra mi domando perchè sia sempre e solo quella femminile a venir propinata in un certo modo, cioè in modo ammiccante (non è il caso di questa foto, che secondo me non è affatto offensiva).
    La risposta è secondo me che ancora oggi, nell’immaginario collettivo la donna rappresenta, se non più un oggetto sessuale, comunque qualcosa di fondamentalmente sessuale, mentre il maschio è “anche ” sesso, ma un sacco di altre cose.
    Siccome i media e il potree sono in mano agli uomini e alla cultura maschilista, la donna assume comunque e sempre un ruolo di preda. Se io penso ad un uomo, ad esempio, uno qualsiasi, tendo ad immaginarlo in più ruoli, potrebbe essere un colega, un amico, un cliente, e anche un partner sessuale, nel caso lo trovi attraente. Un uomo se pensa ad una donna automaticamnete la vede nella veste di partner sessuale, poi viene tutto il resto. Sapeste quante volte mi è accaduto nel corso della mia vita professionale, dover subire battutine del tipo: dottoressa, lei dice cose davvero interessanti, peccato che non abbiamo capito nulla, eravamo troppo occupati ad ammirare i suoi occhi” Non credo che questo verrebbe detto a nessun uomo che parla ad un convegno di specialisti, manco se si trattasse di Brad Pitt in persona!

    1. Paola Bassi

      ciao Raffaella, e che ti devo dìre, se non “straquoto”? non vorrei essere fraintesa, hai ragione, siamo nati nudi! e la foto incriminata è bella, ho visto bellissimi nudi (uomini anche) in cataloghi di fotografia, è irritante l’uso che se ne fa nei vari ambiti. In campo professionale io proporrei di cominciare a fare le stesse battutine 😉

    2. Alessandro Arrigo

      Raffaella, quello che scrivi è vero, ma non è certo una novità. Gli uomini hanno questa idea della donna da qualche millennio prima dell’avvento della tv…precisamente fra la nascita delle grandi sette moderne ed oggi.

      La tv o le prime pin-up hanno contribuito a mitizzare la figura femminile, a darle risalto, a desiderarla. Poi il movimento femminista ha posto dei giusti freni alla tendenza. Ora come ora se nella famiglia si insegna il ripetto non credo possa esserci tv o spot o nudo capace di far cambiare idea.

  555. Annamaria Farina

    Non vorrei che questa finisse col sembrare una crociata moralista contro il nudo femminile (ma potrebbe essere anche maschile).
    Voglio precisare che io non ho nulla contro l’esposizione del nudo, anzi. Credo che il corpo umano sia bellissimo. Mi piacciono i dipinti che raffigurano corpi nudi, foto senza veli…il nudo ha in se un’armonia straordinaria ed ha la capacità di sviluppare in noi il senso del bello, l’estetica.
    Quello che non accetto è l’esposizione del nudo (nella maggior parte dei casi femminile, ma stiamo andando velocemente oltre, mercificando negli ultimi anni anche quello maschile), utilizzato come richiamo erotico ai fini commerciali.
    Che si tenti poi di vendere un prodotto, un’idea, un’iniziativa, non importa. E’ l’esistenza di una contropartita che trovo deplorevole.

    1. Alessandro Arrigo

      Secondo me, ma è un mio parere discutibilissimo, vanno bene anche le esagerazioni se prese come tali. Ora come ora non credo che non si sappia che quelle della tv sono figure “costruite”…dalla velina alla nonnina dell’ace “gentile”…

      in tv si esalta tutto…dalla femminilità alla calvizie all’addominale scolpito nel marmo di carrara…il vero problema sta nel far capire per tempo ai giovanissimi queste cose.

      Se mia figlia dovesse crescere con l’idea di fare la velina me la dovrei prendere con ricci o con me stesso che non ho saputo fornirle una visione più pragmatica delle cose?

      Senza la domanda l’offerta si estingue…è quindi inefficente prendersela con l’offerta 🙂

  556. Marco Falcitelli

    Buongiorno. Devo ammettere che in questi ultimi anni la tv ha subìto un tracollo qualitativo ma penso che parte di ciò sia da addebitare anche alla nostra mancanza di tempo libero o meglio,allo spreco dello stesso.
    Va bene,la tv attuale fa schifo,ma ci siamo chiesti come mai ci “propinano” delle cose che puntualmente hanno riscontri di share e auditel consistenti? Forse perchè la gente li guarda? Forse perchè sono dati pilotati? Mi sembra molto simile al discorso di tutti quelli interpellati sulle loro preferenze alle elezioni e alle quali nessuno asseriva aver dato voto a Berlusconi,il quale ha poi ha preso tantissimi voti? Ma da chi,mi chiedo: dalla Madonna?
    La tv di Stato,è per chi la guarda, non da chi la fa e se è deficiente(come da parere altisonante)lo è soprattutto perchè non abbiamo più spirito critico per quello che stiamo guardando.
    Allora,cerchiamo di essere un po’ più coerenti con noi stessi assumendoci la responsabilità delle nostre azioni(quando ne siamo effettivamente responsabili),senza fare del qualunquismo il nostro programma di vita.
    Se poi, analizziamo a fondo la quantità di cose da vedere in tv,scopriamo che,tutto sommato,di programmi intelligenti e carini se ne trovano (spesso ad ore impensate e assurde)basta non avere(paradossalmente)troppa scelta.
    Certo,sul “satellite” c’é davvero tutto quello che si desidera ma,quando diavolo riesco a vedere tutto questo “bel mondo”(per parafrasare le parole della mia fidanzata)?
    I primi tempi passavo le serate a fare “zapping” per vedere qualcosa di bello e quando lo trovavo,giravo per cercare qualcosa di migliore e così avanti per tutta la sera fino a ora tarda senza concludere un granchè…
    Mi sono accorto di aver diminuito la lettura dei libri e di quei piccoli e pochi momenti liberi a favore del teleschermo,ma ora basta.
    Sento la radio,leggo,esco con gli amici, insomma,faccio tutto quello che mi rende libero da una tv faziosa, falsa distorta e sopratt. decido io se starla a vedere o meno.

  557. Piero Scala

    E’ ora di fare rispettare la legge!
    Io ormai meno guardo la tv e meglio stò..
    A pranzo però sono costretto dai miei commensali a
    rompermi i timpani durante gli spot…
    All’inizio pensavo che fosse rotta la tv, poi ho capito di cosa si trattava.
    E’ ORA DI FINIRLA DI FARCI TRATTARE COME SE FOSSIMO DEI CO…ONI!!
    Potremmo tenere spente le nostre tv per un bel mesetto…

  558. giuan padan

    Mettetevi anche un dito in culo gia’ che ci siete !!

    juan miranda 22.05.06 11:54
    *.*.*.*.

    Non parlare con la mano davanti alla bocca!

  559. Marco primavera

    Miei cari signori,
    a che serve incazzarsi?la tv fa schifo, come molte altre cose (qualcuno direbbe la vita in generale).L’importante è che non facciano schifo i vostri cervelli. Certamente passano tonnellate di spazzatura, ma ogni tanto si trova qualche perla (un nome a caso:report).Certamente è giusto protestare, ma soprattutto per l’atteggiamento truffaldino e ipocrita della tv. Il problema non è che passano spazzatura, ma che la vogliono far passare per cose serie e intelletuali. Pensate ai talk show: all’inizio erano chiacchierate con gente seria che esponeva la sua opinione, ora vogliono far passare per gente seria ed esperta chi?(a ciascuno di voi verrà in mente la velina od il modello di turno)E noi che facciamo, ci indignamo? e a che serve?in questo paese l’indignazione è cosa di tutti i giorni e i pubblicitari ne sono solo contenti, perchè è solo altra pubblicità gratuita, dato che ad essa non segue mai nulla… (mentre il cuore d’italia, da palermo ad aosta, si gonfiava in un coro di vibrante protesta)Io guardo la tv. ora questo ora quello. quando una cosa non mi piace, cambio canale, quando non c’è nulla che mi piace spengo e leggo o navigo. Quando avrò dei figli spero di poter spegnere tutto e giocare con loro, anche se so che che le immagini sono l’anestesia migliore, per ritrovare un attimo di vita propria. Il problema non è che passano pubblicità, ma che stiamo diventando talmente ottusi da crederci. Ora vado a farmi un bel panino con la Nutella e la Simmental, mentre videotelefono 3 con il mio vicino di casa, cercando di non sporcarmi la mia parannanza Prada… ciao

  560. Cinzia Toselli

    è vero che nessuno rispetta la legge?
    io so solo una cosa…tutte le persone che conosco pagano sto benedetto canone …
    chi non lo paga??? vorrei tanto saperlo…se lo pagassero tutti costerebbe anche un pò di meno…è un pò quello che penso sulle polizze assicurative delle auto…se tutti fossimo onesti e non facessimo i finti incidenti per prendere un pò di soldi (che ovviamente non ci cambiano la vita) non costerebbero così care…o no?

  561. ilaria longo

    Non mi sento di unirmi al coro di invettive contro la televisione.
    Guardare o anche solo possedere una televisione non è un obbligo.
    Se vi disturba tanto, fate a meno di guardarla, magari persino di averla.
    Senza togliere che personalmente trovo agghiacciante definire la televisione come baby sitter dei nostri figli.

    1. tito stagno

      Cara ilaria la tv non sarà mai la babysitter di mia figlia, ma visto che mi costringono a pagarne un canone non dovrei avere l’obbligo di accenderlo solo se mia figlia non è presente …

  562. tito stagno

    Non avrei mai pensato di diventare un bigotto. Ma da quando ho una figlia e sopratutto da quando ha scoperto quella scatola infernale chiamata tivvu s’è fatto largo dentro di me lo spirito del censore . Quotidianamente combatto una guerra con me stesso per capire se la paternità mi fa perdere la razionalità. Alla fine ho capito … qualcuno esagera e non sono io. Alla fine anche uno che non è mai stato un bigotto se è dotato di un briciolo di buonsenso non riesce a lasciare il suo bambino di 4 o 5 o 6 anni davanti alla tivvù neppure nelel ore mattutine o del primo pomeriggio, ti distrai un attimo e torni che ci sono due nudi che stanno “trombando”, magari nella pubblicità delle lasagne al forno … ma dai! ma ragazzi calmatevi .
    Perchè accelerare i tempi ? Perchè disilludere i bambini forzatamente sin da subito.
    Perchè costringermi a dover acquistare un disneiCiannel o un cartoonNetuorc per poter essere sicuro che almeno barbie e bigjim non facciano il loro spot zompando sul letto della casa delle bambole.

    Ma sono io che sono diventato bigotto o è la comunicazione televisiva che è marcia ?

  563. Dario Di Maio

    Come si fa con la televisione spazzatura e via dicendo? Non comprate il televisore! Comprate uno schermo da 21″ e un buon PC, create un bel profilo per ogni utente minorenne filtrando tutto quello che non deve essere visto, comprate DVDs, musica, libri. La vita migliora! Se poi vostro figlio, gia’ dall’eta’ di 6 anni, e’ cosi’ bravo da crackare ogni vostra protezione…beh! consolatevi che almeno non avete un figlio idiota!

    ciao

  564. mario rossi

    ciao a tutti
    negli ultimi 5 anni la publicita’ in televisione , sopratutto a mediaset e’ diventata veramente insostenibile per non parlare di notte dove ti bombardano con televendite che offrono a prezzi altissimi materiale scadende .
    questo lo dobbiamo alla legge gasparri che ha tolto le limitazioni che c’erano legge che oviamente ha scritto il nano .
    ieri sera ho visto reporter su rai 3 una bella trasmissione che va dentro al problema delle cose , parlava delle banche di come rubano e di come rimangono tranquillamente impunite per colpa dei politici di dx e di sx che non fanno leggi per tutelare i consumatori.
    la cosa triste che questo succede solo in italia o in paesi del 3 mondo ovviamente , in italia il consumatore non ha nessun diritto , a solo il dovere di comperare :
    TELEFONIA:la + cara d’europa con fisso telecom
    inlegale
    BANCHE :le + care deuropa con con meno servizi
    ma con speculazioni(parmalat bond vari)
    scaricati sui risparmiatori ovviamente
    impuniti ecc.ecc
    ASSICURAZIONI : con aumenti ingiustificati per i
    costi sostenuti, multate dall’autoriti
    multa mai pagata grazie al nano pero’ i
    aumentano ancora
    ENI : gestore unico dell’energia compra poco di
    tutto per tenere i prezzi alti e una
    azienda privata chi non lo farebbe ma chi
    paga bolette salatissime non giustificate
    siamo sempre noi tra lindifferenza dei
    nostri politici corotti di dx e sx
    AUTOSTRADE :regalata ella famiglia benetton
    si impegna a fare investimenti che non
    fa , ma in compenso aumanta i costi del
    40 % pio vende quello che non e tutto
    suo a stranieri
    ma il nostro scandalo principale e il calcio .
    CHE TRISTEZZA NOI POVERI ITALIANI e arrivato il momento di ribbelarci, di cacciare i mercanti dal tempio, di riprenderci la nostra nazione
    DI FARE UNA RIVOLUZIONE

  565. raffaele sinatra

    AEREO SU PENTAGONO, I RETROSCENA.
    INTERVISTA A UN MARINES DI RIENTRO DALL’IRAQ, ABBANDONA IL CORPO. INTERVENTO DI UN COMPONENTE DEL CONGRESSO USA ALLA CAMERA USA SULLA SITUAZIONE USA-IRAN. sITUAZIONE RISARCIMENTI IRAQ.

    Su http://raffablog.blogspot.com

  566. juan miranda

    Repubblica:

    Lippi resti, ci tureremo il naso di GIANNI MURA

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Vi turate sempre il naso voi itagliani ??

    Mai avete un moto di dignita’ ??

    Mettetevi anche un dito in culo gia’ che ci siete !!

  567. pierfranco pagnoncelli

    La mia personale idea su TV.
    Tutti noi vorremmo che le cose si movessero secondo i nostri gusti, ma questo è possibile solo se queste cose sono gestite da noi stessi, so perfettamente che la pubblicità reca fastidio, sopratutto quando tartassa continuamente con la stessa canzone ( brutta ), io la guardo poco la TV, e quando la guardo è perchè c’è un programma interessante. quando viene interrotto da pubblicità cambio canale. Sinceramente vi posso dire che ciò che vien detto in pubblicità di un prodotto è vero solo il 10%, il resto son balle, gli italiani sono molto abili a raccontarle, la stessa cosa esce dalla bocca dei politici, quando dicono una cosa, sappiate che è l’esatto contrario o al max, vero solo il 10%. L’italia non è affatto un paese di cultura, quindi non è possibile pretendere che nelle televisioni ci sia cultura, eccetto rari casi, come alcuni personaggi ( che stimo moltissimo ) Grillo, Paone, Angela, Tozzi e tanti altri. Pensate una cosa strana : io non ho mai sentito in TV un politico o un religioso ( compreso il santone del vaticano ) parlare di Natura, e di Africa, mai nessuno di questi si azzarda a fare un appello simile, e si che è importantissimo, no, invece si parla sempre di lavoro, costruire all’infinito, spazzare via la Natura, cioè la VITA, mettere in risalto un nuovo prodotto per il benessere, che di benessere non ha nemmeno l’ombra se non altro parole. La TV è così purtroppo, e dubito che sarà cambiata, sopratutto quando qualcuno ( da Montecitorio ) dice di cambiare le cose, non credetegli, ( sono soltanto dei TEATRALI ), chi può cambiare le cose siamo noi soli, diamo un 80% di TV spenta, ed un 20% accesa, cala l’odiens e cala la bolletta, oppure guardare un DVD (ORIGINALE).

  568. Ester Balducci

    Ok Beppe, pienamente d’accordo.
    Via la pubblicità dalla televisione di Stato.
    Cosa possiamo fare concretamente? Non se ne può veramente più. Sto pensando di abolirla da casa mia , come ho già fatto per il telefono. Se entro l’anno prossimo non cambia qualcosa, oscuro tutti i canali e guardo solo i DVD.

    1. Luca Arici

      E’ molto interessante poter pensare a cambiar canale, per evitare di vedere la pubblicità, ma credo fortemente che sia intrinsecamente già pubblicità scegliere tra decine di canali.
      I programmi devono andare in onda senza pubblicità, come i film, lo sport e soprattutto i cartoni animati.
      I bambini non sono in grado di guardare la televisione con un occhio critico quindi vengono rimbecilliti da questi continui messaggi pubblicitari.
      Rompiamo le palle a sti pubblicita ri che la devono smettere di venderci questo modello di vita.

  569. Cesare Campra

    Scusate l’intromissione, anche io sono un nemico della pubblicità in televisione..chi non lo è d’altra parte?…
    Probabilmente i “creativi” e gli “psicologi del marketing” sono convinti che bombardando noi e i nostri figli di pubblicità, si finisca per andare in stato di trance al supermercato a comprare i prodotti pubblicizzati..forse hanno ragione, perchè la pubblicità è subdola, agisce a livello inconscio, crea “bisogni” inesistenti.
    Potremmo però evitarla, semplicemente cambiando canale tutte le volte che c’è una pubblicità…capisco che è una forma di autogestione che non risolve il problema alla radice..però se non c’è altra soluzione, se lo Stato non interviene, allora proviamoci tutti insieme..cambiamo canale..per noi è solo un tasto di un telecomando..non dobbiamo neanche più alzarci dalla poltrona, insomma, non mi sembra che sia quel grande sforzo..

  570. Mauro Grassini

    Scusa BEPPE se mi intrometto, ma volevo sapere che ca..o ce ne facciamo di 5 nuovi ministeri, io ho votato Prodi per risanare l’Italia e non per aggravare il debito pubblico.

    Possibile che chi viene eletto poi fa sempre una marea di Cazzate.

    1. Gian Franco Dominiyanni

      Si!!!
      E il bello è che… le fa con i nostri soldi!!!

  571. Donato Francavilla

    Vorrei dare un consiglio al signore che ha scritto la lettera per evitare la pubblicità in televisione (almeno quella) ai propri figli.
    Le serie di molti cartoni animati per bambini sono disponibili in vendita, in DVD o videocassetta. Un genitore come lei che ha scritto, ma anche tutti gli gli altri, possono programmare un piccolo palinsesto televisivo per i propri figli evitandogli la pubblicità e conoscendo già il contenuto che si andrà a vedere.

    1. Cinzia Toselli

      perchè pagare due volte????

    2. Donato Francavilla

      In realtà non paghi due volte. Se ci pensi bene, prova ad eliminare (anche fisicamente, così ti sfoghi) tutti i televisori di casa tua, non pagando più il canone. Poi, con i soldi che risparmi compri solo ciò che ti interessa. I monitor di computer hanno una qualità di molto superiore ai normali televisori. I contenuti li compri una volta sola!!! Questa potrebbe essere una soluzione per eliminare una spesa annuale inutile. Tu cosa proponi?

  572. giuan padan

    Scilensio!
    E va a pruntè el manger.
    Fila ne la cusina.

  573. Antonio Piras

    fuori tema:
    LAICITA’ DELLO STATO O INTOLLERANZA VERSO LA CHIESA?
    http://andryyy.ilcannocchiale.it

  574. Paola Bassi

    Viva le gnocche della Tv.
    Tacco, tette e zitte!

    giuan padan 22.05.06 11:40

    vedi Arrigo? basta poco ;)..

    1. Alessandro Arrigo

      va beh ma non vale…questa è gente che darebbe l’oscar a edwidge fenech per “la dottoressa alle grandi manovre”!! ^_^

    2. giuan padan

      Meglio godere della fenech che fare i fighi dicendo che si è visto una retrospettiva della cinematografia polacca…

  575. silvia ragusa

    E davvero ci si dovrebbe mettere le mani ai capelli! Racconto un piccolo aneddoto che molto amareggiato. Presto servizio civile per un ente pubblico e il mio ruolo è quello di aiutare i minori a rischio nel profitto scolastico.Un pomeriggio, dopo avere svolto i compiti con una delle mie bambine, che per inciso ha 9 anni, le ho chiesto di giocare un po’ insieme. E lei mi ha proposto il gioco di “Uomini e donne”… Si ritagliano dei bellimbusti da un rivista. Il maschio a centro e tutte le ragazzette attorno. In seguito si fa la ‘scelta’ e l’incontro a tu per tu. “Vuoi un gelato?” le chiedevo io – cioè il ragazzo – e lei “Ma che gelato.. mi devi portare al ristorante!”. “Facciamo una passeggiata” -sempre io – e lei: “No,portami in un albergo di quelli belli..” E indovinate cosa vuol fare da grande.. andare a “Saranno famosi”!
    Quale commento?! Almeno noi giocavamo con la Barbie, che non è da meno, ma un po’ di creatività e potevi farla diventare un’archeologa o un’infermiera…

  576. monte stefano

    e per chi pensa che ci siano fasce protette nelle quali non ci sono scene di violenza o sesso o cose che i bambini non dovrebbero vedere,ecco che arrivano gli spot dei film che ci sono al cinema,e c’è di tutto,anzi il meglio di tutto…..

  577. Paola Bassi

    Paola…non penso che tu creda che la foto scelta serva a far aumentare le lettura al post odierno…o no?

    Quindi converrai che è un azzeccato abbinamento al contenuto, ovvero alla critica sia della tv che dell’utilizzo della figura femminile che in essa si fa. E’ chiaramente satirica…dai…non cadermi su ste cose…

    Alessandro Arrigo 22.05.06 11:33 |
    *****************

    Ovviamente abbiamo due tipi di “sensibilità” diverse: certo che l’idea di Beppe o chi per lui, figuriamoci, non era quella di far aumentare le visite al blog, il fatto è che certe scelte maschili avvengono quasi inconsapevolmente e altrettanto vengono recepite dalla ahimé maggioranza delle donne.
    Io per esempio avrei scelto la foto della pubblicità di un qualsiasi prodotto, o di un personaggio televisivo inflazionato.. e invece, niente, donna nuda, foto bella per carità, ma..
    Ciao

    1. Alessandro Arrigo

      Paola, c’è gente particolarmente “sensibile” che accuserebbe l’autore di questa foto per pedofilia: http://www.huaren.com/UnitedNations/photo-1.htm

      …altri gli hanno conferito il Pulitzer nel 1994

      è il messaggio che conta ed è in funzione di quello che va visto il tutto.

  578. stefano sciacchitano

    Il canone è pagato da chi detiene apparecchi radio-televisivi. Quindi anche la vecchia e sana radio!
    Radio 1, 2 e 3 fanno ancora servizio pubblico e quindi accetto di pagare il canone (che è radio-tv) solo per la buona qualità dei programmi radiofonici (Fiorello in testa).

    1. Oscar Tordi

      Ciò che dici è vero solo parzialmente.
      La radio NON ha canone, quindi non va pagato nulla, a differenza della TV che ha un canone. Io che ho solo la radio, non pago niente.
      (vedi il mio commento del 22.05.06 h 10:52)
      L’ultimo canone pagato per la radio lo conservo gelosamente e risale ad oltre 10 anni fa.
      Oscar Tordi

  579. Antonio Piras

    FINALMENTE PARLI DI QUESTO!! La sinistra, come prima cosa, deve mettere mano alle porcherie che vanno in onda quotidianamente sulla RAI. Provate a vedere i programmi della fascia pomeridiana: si parla solo di GOSSIP. Che schifo! Anzichè cercare di aumentare il livello culturale, lo si abbassa clamorosamente, perchè gli sponsor vogliono l’audience. E noi per cosa paghiamo il canone? Io sto guardando pochissima televisione. Da quando ho l’ADSL flat trovo in internet ciò che mi interessa, e li mando tutti al diavolo. Solo che chi non ha la mia possibilità è spacciato. BASTA CON LA TV DEFICIENTE!

    1. luca sereno

      hai pienamente ragione,fortunatamente ci avviamo verso l’estate e alcuni di questi programmi chiudono (ma tornano d’inverno)e avremo circa 3 mesi di tranquillità

  580. francesco bolis

    anche in questo caso l’illegalità è la norma…c’è una legge che vieta di alzare i decibel durante gli spot??? ecchissenefrega…tanto nessuno dice niente…
    ormai siamo sommersi da esempi di illegalità e abusivismo, da chiunque…nessuno vuole rispettare la legge…

    1. monte stefano

      si ma parte sempre tutto da lui,,l’ex premier….

  581. Alfonsina MASSA

    @ Paola Bassi

    Sono d’accordo con te, ma penso anche che se esistono così tante immagini di donne svestite e perchè sono le stesse che si fanno fotografare così e spesso per arrivare prima o per guadagnare di più. Le immagini che vediamo e che a volte ci offendono, non sono cartoni animati ma persone reali che si prestano a questo ‘gioco’, se esistessero più donne con la “D” maiuscola capaci di dire no a questo sistema non saremmo costrette a vedere scene di questo genere.

    1. Paola Bassi

      sarebbe interessante un discorso sociologico sul perché tante ragazze hanno come fine quello di comparire in tv con le tette al vento, partecipare ai grandi fratelli, frequentare gli ambienti “in” dei calciatori (….) e simili, chi le ha indotte a questo? ciao

  582. anna salami

    peggio: su rai 2 tra un cartone animato e l’altro spesso ci sono i trailer dei polizieschi che seguiranno, con ammazzamenti, spari, etc. etc.

  583. Nicola Cellamare

    SBARCA IN TV (RAINEWS24 & RAITRE) LA PETIZIONE PER L’ABOLIZIONE DEI COSTI DI RICARICA

    Successi dopo successi la petizione promossa da Andrea D’AMBRA per l’abolizione dei costi di ricarica sta raccogliendo sempre piu’ consensi.
    Dopo l’interessamento di Beppe Grillo, che sul suo blog beppegrillo.it il 10 Maggio ha promosso l’iniziativa di Andrea D’AMBRA, che è sulla soglia di raggiungere le 300,000 firme ad un mese e mezzo dalla sua creazione, e dopo l’articolo del quotidiano “Il Manifesto” di domenica 14 maggio, interessanti novità arrivano con l’intervista fatta dalla RAI al promotore dell’iniziativa Andrea D’AMBRA. L’intervista, fatta per la trasmissione “CONSUMI & CONSUMI” condotta dalla bravissima giornalista di RAINEWS24 Vera Paggi andrà in onda dalla notte tra lunedi e martedi durante per tutta la settimana sia su RAINEWS24 che su RAITRE.

    Questi i passaggi in cui lo speciale “CONSUMI & CONSUMI” andrà in onda:

    Martedì 23 ore 1.47 (significa dopo la mezzanotte di lunedì) RAINEWS24
    Martedì 23 ore 6.17 (in chiaro) RAITRE
    Mercoledì 24 ore 8.47 (satellite) RAINEWS24
    Mercoledì 24 ore 13.17 (satellite) RAINEWS24
    Giovedì 25 ore 8.17 (satellite) RAINEWS24
    Giovedì 25 ore 17.47 (satellite) RAINEWS24

    Sulla soglia delle 300,000 firme raccolte dalla petizione per l’abolizione dei costi di ricarica lanciata da Andrea D’AMBRA nasce il sito http://www.aboliamoli.eu da dove è possibile raggiungere e firmare la petizione che è ormai in procinto di raggiungere quota 200,000 firme.
    Sul sito http://www.aboliamoli.eu tra le altre cose tutte le informazioni sulla petizione, la storia, il promotore, i messaggi ricevuti dai firmatari della petizione e i media che hanno parlato di noi gli aggiornamenti e le novità dell’iniziativa.

    La petizione è nata dalla volontà del sottoscritto, Andrea D’Ambra, che non ne poteva piu’ di questi c.d. costi di ricarica, anomalia tutta Italiana dato che negli altri paesi non esistono! I costi di ricarica sono quei costi che il consumato

  584. antonio messina

    Mi sono reso conto che la televisione crea dipendenza. Se siete abituati a guardare la televisione 2-3 ore al giorno, la volta che si rompe o c’e’ un black-out vi sentirete un po’ male, sentirete la mancanza del monocolo casalingo.

    Inoltre la televisione altera lo stato di coscienza delle persone: una famiglia intera che guarda nella stessa direzione, si aliena dal resto del mondo e se uno parla nessuno ricorda cosa abbia detto.

    Non e’ che alla fin fine la televisione potrebbe rientrare nell’elenco delle sostanze stupefacenti illegali? Facciamo una petizione? Mi chiedo quale sia la dose di Fiorello quotidiana considerata “per uso personale” e dopo quante ore scatti l’accusa di spaccio…

  585. Annamaria Farina

    Buondì Annamaria. La foto è satirica. Mostra il decadimento della televisione e dell’utilizzo della figura femminile che in essa si fa. Toglierla vorrebbe dire contraddire quanto scritto da Paola e quotato da te.

    Alessandro Arrigo 22.05.06 11:22 |

    Chiudi discussione
    ————–

    Ciao Ale.
    Non sono d’accordo.
    Ho capito il senso dell’immagine, ma ritengo che il problema si affronti innanzitutto trovando altri linguaggi comunicativi.
    La foto è satirica, ma non si può mostrare il decadimento della tv, accostando quest’ultima ad un nudo femminile che già tanto viene mercificato dai media.
    Mercificare per vendere un prodotto non è diverso dal mercificare per vendere un’idea Alessandro…Non credi?

    Ciao e buona giornata!

    1. Alessandro Arrigo

      Au contraire…io credo moltissimo negli stimoli visivi e questo di oggi mi è sembrato uno dei milgiori sin quì trovati. Facci caso…la tv è sintonizzata sul nulla…priva di contenuti e così la donna nuda adagiata su di essa, privata anch’essa di quei contenuti che invece dovrebbe avere e che una società non tv-dipendente dovrebbe riconoscerle.

      La mercificazione si fa, come hai detto tu, quando si vuol vendere qualcosa, quì Beppe non vende idee, le condivide semplicemente. Trovo fantastiche alcune provocazioni di Oliviero Toscani. Esiste una foto in rete (mi piacerebbe ritrovarla) che mostra un bambino africano nudo accovacciato che pensa e di fianco un avvoltoio.

      Non fermarti all’apparenza, è il messaggio che conta. Ti assicuro che nessuno ha accusato di pedofilia il fotografo…

  586. angelo carignani

    cocordo in pieno su quello che e’ stato detto sulla pubblicita’,e che ne dite di quando nelle ore del pranzo e della cena ci fanno vedere le pubblicita’ di assorbenti e dentiere? saluti angelo

  587. silvana grillo

    Ieri ho visto il moto GP sulla televisione svizzera. La differenza è pazzesca:
    – sulla televisione svizzera un solo giornalista che commentava la gara mentre su italia1 c’era un n. x di “giornalisti”.
    – sulla svizzera, durante la gara, pubblicità zero mentre su italia1 ogni 2×3 c’è uno “stopandgoooo” (ma che c..zo vuol dire??)
    A gara finita mi riporto su italia1 per vedere le interviste ai vincitori e la premiazione sul podio. Le interviste sono arrivate subito, ma la premiazione è stata rimandata in attesa della preparazione…..ritorno sulla tele svizzera e con grande sorpresa noto che i vincitori stavano già “lavandosi” con lo champagne!!!! Ritorno su italia1 e chiaramente è partita la “scarica” di spot e dopo 10 minuti circa, è iniziata la trasmissione che segue il motoGP e, VERGOGNA DELLE VERGOGNE, il presentatore ha interrotto la presentazione del programma perchè in quel momento si stava procedendo alla premiazione!!!!
    MA VA’??? NON VOLEVA FARCI PERDERE LO SPETTACOLO FACENDOCI CREDERE DI ESSERE IN DIRETTA!!!!!
    MA CHE C..ZO DI TELEVISIONE ABBIAMO???

  588. MASSIMO FLAGIELLO

    sarebbe bello credere che le regole che si sono date le varie televisioni fossero vere…proibire la pubblicità di rocco xchè offende,mentre le coccinelle che sco…o in macchina a tutte le ore…quelle van bene…oppure il supur fi..ne di turno sempre nuda che fa sfoggio della sua pelle glabra,oppure i cani e gatti che mangiano meglio e di più dei bimbi in africa o india…boicottare?nn credo sia una soluzione plausibile nel lungo termine…al limite Beppe se puoi pubblica da qualche parte la lista dei prodotti delle multinazionali,così almeno un minimo ci si può difendere…un’altra cosa…io da piccolo litigavo con mio padre x guardare la tv…(ho 33 anni ora)se nn ubbidivo mi prendevo la mia razione…di spiegazioni…forse bisognerebbe cercare di lasciare i figli un pò più liberi di giocare tra di loro…nel parco,anche in mezzo alla strada come si faceva noi da piccoli,senza la paura dell’uomo “nero”…magari dedicando più tempo all’attenzione dei figli…prova a guardare la tv con loro…cerca di capire cosa cerca in essa…

  589. mario rossi

    Vorrei sottoporre a chi leggerà questo messaggio un quesito. Vi siete mai domandati come la maggior parte della pubblicità viene girata in contesti inverosimili, o perlomeno fuori dalla realtà del vero contesto della maggior parte degli italiani.
    Mi spiego meglio, la famiglia media rappresentata dalle nostre pubblicità è composta da 4 persone mamma papà e due figli, apparentemente non c’è niente di strano, senonchè provate a dare un occhiata all’ età media dei genitori, sembra che abbiano solo 10 anni di differenza con i figli, poi… guardate le case dove vengono girati gli spot!!!, ma dove vivono, in ville che certo non tutti si possono permettere, e che dire dei prodotti per la cura della persona specialmente femmminile, hanno tutti per protagonista una (donna), di età media di 20 anni, single, che guarda caso ha un bagno che è più grande di tutta casa mia.
    OK non voglio dire che gli scenari pubblicitari devono essere girati in contesti sociali degradati.. ma cavolo se uno straniero guarda la nostra televisione satellitare ma che idea si fa di noi, che abbimo un pro-capite che supera quello di tutti paesi produttori di petrolio???.
    Se avete voglia, provate ad esprimere una vostra idea su questo argomento, ovvero perchè la pubblicità in realtà ci presenta un mondo falso o perlomeno da far invidia a quasi tutti noi.

    Grazie

    mario rossi

    1. angelo carignani

      poi non ci dobbiamo meravigliare se gli extracomunitari si incazzano come bestie se noi non gli compriamo la loro mercanzia (per mancanza di soldi)se poi facciamo vedere nelle pubblicita’ che diamo mangiare al gatto nel piatto di ceramica guarnito con foglia di lattuga,loro giustamente vedendo quelle pubblicita’pesano che basti arrivare in italia e squotere l’albero che qualcosa caschi anche per loro,ma purtroppo per tutti non e’ cosi’.saluti angelo

  590. Antonio Scherillo

    Il blog purtroppo si è ridotto a un mero piagnisteo e ciò serve a poco o, addirittura, a niente!
    Insomma questo movimento di pensiero andava concretizzato attraverso la realizzazione di un soggetto politico per condurre nel giusto alveo le battaglie necessarie a scardinare questo sistema di potere che vige nel nostro Paese.
    Il blog è certamente uno strumento utile per dare voce ai cittadini e per dargli la possibilità di partecipare attiviamente alle vicende del Paese, ma un soggetto politico che agisce nei luoghi giusti e con strumenti idonei darebbe concretezza alle idee ed alle battaglie che si intendono intraprendere per moralizzarlo.
    Anche se in ritardo, oggi andrebbe avviato il processo per organizzarsi in partito, cercando nel tempo il maggior numero di consensi che parrebbe non mancare.
    DIAMOCI DA FARE, LE CHIACCHIERE, COME SI SUL DIRE, STANNO A ZERO! FATTI, FATTI, FATTI!

  591. Alfonsina MASSA

    E’ difficile che la TV si spenga perchè ormai è elemento di compagnia non solo di anziani ma anche di giovani sempre più soli per la ricerca spasmodica di un vacuo successo o di un’affermazione personale che spesso crea un circondario di amicizie fasulle o inutili, se si fosse più disponibili a parlare per comprendersi e non solo per dare aria al cervello sarebbero sempre meno gli spettatori televisivi e tornerebbe ad essere un semplice elettrodomestico.

  592. gino tanda

    basta fare come faccio io per la TV! Guardo mezz’ora al giorno di tv e guardo solo uno dei miei cartoni animati preferiti!l’informazione quotidiana l’apprendo da internet saltando direttamente alla fonte quindi evitando eventuali distorsioni dovute agli intermediari(giornalisti TG).

  593. Paola Bassi

    ho letto già 3-4 commenti di donne che si sono sentite offese per l’immagine della donna nuda..

    una scrive: “Non so se l’intenzione fosse doppiamente sarcastica, per ribadire che e’ la televisione il principale veicolo di questa immagine della donna”

    appunto! dato che ha capito il senso dell’aver postato proprio questa foto (che al 99% coincide col messaggio del fotografo-artista)… perchè si sente offesa? ma si è fatta un giro sugli altri siti?
    … bah!

    silvia rossi 22.05.06 09:54 |
    ***************

    Ciao Silvia, una delle 3-4 donne che non ha aprezzato la foto del post sono io: certo che la Tv cui siamo abituati negli ultimi anni propina l’immagine della donna-oggetto (veline, tette e quant’altro)! ma non mi pare una buona ragione perché un post sulla Tv ne utilizzi ancora una.
    Vuoi vedere che se la scelta l’avesse fatto una donna, la foto non sarebbe stata quella?

    E’ che anche noi donne spesso abbiamo introiettato un modello di messaggi commerciali per cui è naturale abbinare la foto di una donna in desabillée o ammiccante accanto a una macchina nuova, a una birra, ecc. ecc.
    donna = un corpo, cervello zero.
    Il fatto che ci siano siti peggiori dove si vede di peggio mi fa arrabbiare ancora di più! mi domando a volte cosa sia rimasto delle lotte femministe. Ciao

    1. Alessandro Arrigo

      Paola…non penso che tu creda che la foto scelta serva a far aumentare le lettura al post odierno…o no?

      Quindi converrai che è un azzeccato abbinamento al contenuto, ovvero alla critica sia della tv che dell’utilizzo della figura femminile che in essa si fa. E’ chiaramente satirica…dai…non cadermi su ste cose…

  594. Silvana Paganelli

    Caro Beppe,
    hai ragione sulla pubblicità, ma io farei un’altra battaglia. Chiederei di eliminare la pubblicità per i bambini, di merendine e giochi, trasmesse soprattutto durante i cartoni. La melevisione su rai tre ne è un bell’esempio. Alla sera – ho due figlie – noi non abbiamo la tv in cucina e quindi non si vedono cartoni, certo dopo una lunga giornata di lavoro è più facile cedere ai capricci, però occorre tener duro.
    IO vorrei che tu lanciassi dal tuo blog una richiesta che rendesse maggior giustizia a chi paga il canone:_ ossia via tutti i giornalisti di Rai sport che hanno per anni truffato i tifosi proponendo trasmissioni, commenti ssulle partite di calcio truccate, poichè erano al soldo di Moggi.
    Grazie.
    S.

  595. Elena Cavallone

    Bravo Beppe!!! Proprio in questi giorni mi domandavo perchè si deve perdere tanto tempo a subire spot quando si paga il canone, Intendiamoci, mentre vanno gli spot ci alziamo, andiamo a bere, facciamo la telefonatina al figlio, leggiamo tre parole ecc. ecc., ma le interruzioni danno un enorme fastidio. Non guardiamo mai i programmi cretini (va da sè che non guardiamo mai Mediaset) abbiamo scoperto Sky per disperazione, per avere un’alternativa e guarda un po’ abbiamo scoperto che lì talvolta passano ottimi film, senza interruzioni pubblicitarie, eppure Murdoch pare sia tra i più ricchi della Terra…. Perchè la RAI deve interrompere e rompere sempre?!
    Tanto tempo fa gli orridi spot passavano solo alla fine di un programma e poteva essere anche accettabile, ora davvero sarei disposta a pagare anche un canone più salato pur di essere liberata da questa pioggia insistente di spot, per poter seguire tranquilla un dibattito o vedere un (raro) film che mi interessa. Tra l’altro i programmi buoni sono quasi sempre in seconda o in terza serata e a causa del prolungarsi a dismisura della prima serata drogata dagli spot o si fanno le ore piccole o si rinuncia e spesso è davvero un peccato, penso ad esmpio ai reportage di “C’era una volta” quasi sempre molto belli o a “RAI educational”, o anche a “Parla con me” per restare su qualcosa di divertente e intelligente…Insomma sono d’accordo con te, chiediamo che la RAI non sia più una TV commerciale, la qualità dei programmi migliorerà automamicamente.

  596. Graziella Liverani

    Quanto ha ragione questo padre !!!!
    Io sono la madre di un bambino di 8 anni che quando cena non riesce neanche ad azzeccare la bocca con la forchetta piena perchè completamente imbambolato davanti alla TV mentre la mia piccolina di due anni ci ricatta : se non c’è in TV il programma preferito non cena …. ma vi sembra vita questa ?? Almeno siamo riusciti ad arginare il problema dei programmi spazzatura in orario di cena e della troppa pubblicità : mettiamo dei DVD con programmi culturali adatti ai bambini oppure con cartoni animati approvati dall’osservatorio dei diritti sui minori e in alternativa ci sintonizziamo su animal planet, appena finita la cena la TV si spegne !! Per legittima difesa !!

    1. alex Zambo

      … eheheh spegnili la TV , non la fai cenare come facevano con noi . ” Quello non lo voglio ..” – ” a si ?! – A letto senza mangiare … cammina … ” vedrai che del cartone o della TV nn gliene frega piu un tubo

  597. roberto scaduto

    buon giorno penso che il problema reale sia il tempo. gia’ noi genitori non ne abbiamo piu’ per noi figurarsi per i nostri figli .. e la televisione fa’ le nostre veci, educa,affascina,è sempre disponibile a qualunque ora. Sono un malato di mare e di montagna ho la fortuna di vivere sul mare, e spesso i miei figli di 9 e 12 anni sono con me in barca di amici o in montagna a sciare,quanti genitori vedo che non sciano con i loro figli, o che giunta l’estate partono in crociera parcheggiando i propri figli in qualche villaggio, o scuola all’estero, quanti si fermano a spiegare le stelle o la crina dei monti con tutti i segrati, e quanti spediscono a letto i propri figli ad un ora decente … la televisione si puo’ spegnere sempre… l’ attenzione sui nostri ragazzi no, la colpa è anche nostra… non ci ricordiamo piu’ come noi eravamo, o come i nostri genitori erano . eppure non sono passati molti anni .quanti si sono abbonati a sky solo per avere ancora piu’ tv a pagamento ….e a quali prezzi con tanta pubblicita’ ……….
    meditare meditare
    roberto

  598. lucio forma

    Io guardo la televisione.Cerco di scegliere i programmi che mi interesano e quando non c’è nulla da vedere leggo o faccio in salto davanti al computer:internet è libertà.
    Ho però delle osservazioni da fare:1)I programmatori dei vari palinsesti non seguono gli orari riportati dalle riviste specializzate,con disagio ulteriore all’utente.I richiami sono inutili(responsabili maleducati).2) Nella pubblicità il volume si alza a dismisura(La maleducazione aumenta).3)Il rispetto delle ore protette viene spesso a mancare e colui/colei che sbaglia lo dice col sorrisino da schiaffi.4)Non parlo dei programmi,ognuno è libero di scegliere quello che offre la scatola,ma non dite che non ci sono trasmissioni interessanti,perchè nella giornata si trova sempre chi la televisione la sa fare.5)Per eliminare tutte queste chiacchere,giustamente come dicono tanti amici,BASTA CHIUDERLA OGNI TANTO E SENTIRE FIORELLO ALLA RADIO(tra i tanti).
    ALOHA.

  599. Lucio Mazzon

    … La Televisione è la lunga mano dei poteri forti. E’ il mattone fondamentale che ogni giorno ci aiuta a costruire la nostra realtà (il come noi vediamo il mondo), ma è anche assolutamente di parte e limitatissima nella qualità dell’informazione fornita (che diventa verità per il fatto di venire dalla tv). Il risultato non può che essere una visione limitata e scelte fatte su un range di possibilità predeterminato. Ma non bisogna demonizzare, bisogna scegliere! Chi comprerebbe una mela marcia al supermercato?
    Credo che la responsabilizzazione rispetto alla nostra vita sia il passo fondamentale. Se la TV fa schifo allora non la si guardi. Non è facile, ma è ora di essere esigenti, se non lo saremo ora non resterà più nulla da vedere a chi verrà dopo di noi.

  600. epifanio nicosia

    Diciamolo quasi tutti gli adulti durante la pubblicità cambiamo canale! o andiamo a far pipì, a bere un po’ d’acqua, mettere a letto i bimbi, e così via!!!
    Il vero scandalo è quello che devono subire i bambini! Volume stratosferico, minuti su minuti di pubblicità, sforando i tempi imposti per legge (tanto le multe non si pagano o sono ridicole!), MINCHIATE SU MICHIATE (non è una brutta parola) IMPOSTE!!!

  601. giuseppe siracusano

    aboliamo il canone

  602. sergio casagrande

    e neanche un grazie al governo…

    ivana iorio 22.05.06 10:47 |

    vada x le 2 simone
    ma 6 milioni per quella mer.. della sgrena mi sembra esagerato. e se la vita della sgrena vale tanto .. quanto hanno dato alla moglie e al figlio del povero calipari che grazie e lei ci ha lasciato le penne….
    era meglio lasciare la sgrena dov’era a fare la fine che si meritava e i nostri soldi li devolvessero per qualche giusta causa

    1. Alessandro Arrigo

      la pensi così anche quando muore un soldato italiano? In fondo i nostri militari se la vanno a cercare no? Ma sì…lasciamogli fare la fine che si meritano e devolviamo i soldi per qualche giusta causa…

    2. klaus brunnen

      i tuoi soldi, piccolo uomo, tienteli per la tua sepoltura, quando raggiungerai le tue cellule cerebrali, che sono già sottoterra. Grazie di esistere, comunque, quelli come te dimostrano che esistono degli individui da prendere come esempio di spregevolezza umana. Quoto il tuo post e lo tengo ad esempio educativo per i miei figli, quando cresceranno. Grazie sig. casagrande.

    3. mario rossi

      Ma tu, prima di giudicare… sai cosa stavano facendo le due simone e la Sgrena in Iraq.. informati e ti accorgerai che sicuramente il loro tempo era utilizzato molto meglio del tuo che scrivi questi messaggi estremamente superficiali.

  603. Gianni Corsi

    no. non me ne sono accorto.

  604. mira mirò

    W LA TIVU’ DI OGGI
    W LA DE FILIPPI
    W COSTANTINO (AMMAZZA QUANTE’ BBONO)

    CIAO RAGA.

    1. giancarlo guadagnin

      qui da noi direbbero: ….poareto/a

    2. Attilio Casarotti

      vEDO CHE OLTRE ALLE PERSONE QUI SCRIVONO ANCHE PARTE DI ESSE.
      IN QUESTO CASO HANNO SCRITTO GLI ORMONI,
      PER ESEMPIO

    3. michele rossi

      da notare come ha scritto “quant’è”

  605. Gianni Mancino

    Però rimane un mistero: perchè continuiamo a comperare televisori? Lo dico anche a me stesso. Questa domanda – quantomeno – suscita consapevolezza. Consapevolezza che “se ne può far a meno”. Se educhiamo noi stessi penso daremo ai nostri figli quanto meno un buon esempio. Anche io sono cascato nella trappola della televisione, ignoravo che creasse tanti danni a un bambino (ora mio figlio ha 22 anni, grazie a Dio odia la TV). Se avessi ora un figlio metterei la tv in una stanza chiusa a chiave in una stanza, registrerei i programmi eliminando la pubblicità, insomma tenterei di far qualcosa. Riguardo gli appelli al dipendente Prodi, ma vuole che si cancelli un business così grande? Proprio oggi su Repubblica il ministro compentente parlava “solo” di togliere la Rai dalle mani della politica, dividendola in due società: una finanziata dal canone, l’altro dalla pubblicità… sarà mai vero? E, comunque questi ai soldi mica ci rinunciano…seeeeeeeeeee!!!

  606. simone capasso

    LA STORICA,MA DRAMMATICA, VERITA’ E’ CHE POCHI SACRIFICANO IL PROPRIO INTERESSE A BENEFICIO DI QUELLO COMUNE. E’ FACILE COTESTARE LE DISECONOMIE LAMPANTI CHE IL MONDO DEL CALCIO PRESENTA. MENO FACILE E’ SVINCOLARSI DAL PROPRIO TELEVISORE LA DOMENICA.
    MOLTI SONO GLI ASPETTI CHE UN VERO APPASSIONATO DI CALCIO,PUR SENZA NOSTALGICI TRADIZIONALISMI, PATISCE SETTIMANALMENTE. EPPURE RESISTE!
    DA ALDO SERENA COMMENTATORE, ALLE RACCAPRICCIANTI STATISCTICHE DI CONFRONTO FRA GIOCATORI DI ERE DIVERSE.
    DALL’INTER IN CHAMPIONS LEAGUE, ALLA PRESENZA, IVI, DI QUALSIASI ALTRA SQUADRA CHE (COME L’INTER) NON ABBIA VINTO IL RISPETTIVO CAMPIONATO.
    DAI SOLDI CHE PERCEPISCONO I CALCIATORI AI FALLIMENTI CHE A FINE ANNO STRAVOLGONO LE CLASSIFICHE!
    PERCHE’ RESISTERE A TUTTO QUESTO?
    IL SISTEMA ECONOMICO SPORTIVO EUROPEO E’ FATTO DA UNA MOLTITUDINE DI INCOLPEVOLI PROTAGONISTI ( “DROGATI” DAI NOSTRI SOLDI), E DA NOI (“SPACCIATORI”!)
    SERVE CHE I VERI AMANTI DEL CALCIO LO BOICOTTINO!
    SARA’ DURA, MA NON E’ PIU’ DURO CIO CHE VIENE IMPOSTO…?
    LA STRATEGIA E’ MOLTO SEMPLICE:
    1)RIFIUTARE LA PAY-TV IN BLOCCO.
    2)RIFIUTIARE LO STADIO.
    3)ASCOLTARE LE PARTITE PER RADIO.
    4)COMPERARE PRODOTTI NON PUBBLICIZZATI.
    L’OBIETTIVO E’ INDEBOLIRE CIO’ CHE NOI STESSI ABBIAMO RESO COLOSSALE.
    VOGLIATE PRENDERE ATTO CHE INDOSSARE UN INDUMENTO NIKE E’ UN SINTOMO DI IDIOZIA UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTO, MA CHE NESSUNO PUO’ ETICHETTARE COME TALE!
    simone capasso

  607. Mario Angelino

    Caro Alessandro,
    le regole vanno rispettate, hai ragione.
    Però Giovanna è speciale e per lei, solo per lei, mi sento di dire che fa parte dell’anima del blog.
    Per lei, solo per lei, le regole possono essere infrante.
    E bada bene che non ho legame alcuno con la signora e in passato, senza troppa diplomazia, ho pure chiesto a Giovanna di smettere di postare in continuazione.
    L’ho fatto quando ero da poco sul blog e non avevo capito che lei lo rappresentava più di quanto non facessi io.

  608. Annamaria Farina

    BEPPE per cortesia, potresti cambiare la fotografia del post? non solo per non istigare a provocare (vedi sopra).. ma perché la pubblicità che usa il corpo di donna abbinato al prodotto da commerciale è detestabile .. e noi siamo contro la pubblicità (e i suoi mezzucci), vero?
    ti ringrazio

    Paola Bassi 22.05.06 00:34

    ————————————————–

    Quoto, quoto, straquoto!!!!!
    Grazie Paola.

    *************Buongiorno alla tribù!***************

    1. Alessandro Arrigo

      Buondì Annamaria. La foto è satirica. Mostra il decadimento della televisione e dell’utilizzo della figura femminile che in essa si fa. Toglierla vorrebbe dire contraddire quanto scritto da Paola e quotato da te.

  609. Raffaella Biferale

    Quoto in toto la lettera di questo padre preoccupato, perchè ne ha tutte le ragioni. Certo, si dirà, i genitori non dovrebbero permettere ai bambini di guardare troppa televisione, però bisogna anche dire che questa cosa è facile a dirsi e difficile a farsi per molte famiglie, che sono costrette dalla mancanza di servizi sociali e dai ritmi stressanti della vita della grandi città, oltre che dalla invivibilità delle stesse e della mancanza di spazi sicuri dove i bambini possano giocare, a permettere loro di guardare spesso i famigerati cartoni animati di Raidue, infarciti di pubblicità a più non posso. E’ uno schifo, e dal punto di vista dello sviluppo del bambinio MOLTO pericoloso, perchè la pubblicità agisce impregnando come una spugna la loro psiche in via di formazione, rendendo certi comportamneti e certi valori quasi automatizzati, e quel che è ancora peggio, ingenera una confusione nella mente del bambino tra mondo delle idee e mondo della realtà, che poi è lo scopo insito nella pubblicità stessa, condizionae le menti per convincere a comprare il prodotto, ritenuto indispensabile e associato ad immagini positive e desiderabili.
    In Germania ad esempio i canali pubblici possono fare pubblicità solo entro certi orari e all’interno di spazi appositamente confezionati (una specie del nostro vecchio carosello)e sarebbe già un grande passo avanti perchè i due momenti della pubblicità e del cartone animato sarebbero così separati, non contribuendo a generare questa confusione di cui parlavo prima e questa connessione senza soluzione di continuità tra il messaggio contenuto nello spot e il mondo fantastico e piacevole rappresentato dal cartone animato, non generando così l’associazione automatica e la “persuasione occulta” che invece nel nostro sistema sembra inevitabile e che crea futuri bravi e fedeli consumatori privi di spirito critico.

    1. Annamaria Farina

      Buongiorno Raffaella!

      Ah, il vecchio carosello….come sarebbe bello averlo di nuovo!
      Siamo subissati da messaggi pubblicitari, tanto da non capire più chi ci sta invitando a comprare cosa.
      E’ un bombardamento mediatico davvero inaccetabile Raffaella, che colpisce tutti in egual misura. Bambini e adulti, senza più alcuna identità, ma con un portafogli pieno, pronto a riversarsi nelle casse dei commercianti.

    2. Raffaella Biferale

      infatti, e sapessi come vengono ideate le pubblicità, con tutte le tecniche psicologiche più raffinate, per cogliere nel segno…
      più tardi scrivo qualcosa a riguardo.,…
      ciuao Annamaria! buona giornata! 🙂

    3. Beatrice Iurilli

      Gentile Raffaella,

      appoggio quasi in pieno il suo commento, dico quasi perchè dovremmo smetterla di prendere la Germania come esempio del “vivere in sintonia con il mondo e con la società”. Vede, io lavoro nel settore Media proprio in Germania, e posso dire con certezza che quello che ha detto lei è sbagliato; non è vero che qui i canali hanno solo determinati spazi a disposizione degli spot pubblicitari, non esiste un “carosello” qui in Deutschland! Se lei la mette così, i lettori si immaginano un’isola felice di informazioni pubblicitarie con un retrogusto quasi artistico. Qui in Germania ci sono i canali statali (ZDF – ARD e le reti regionali) che non possono mandare in onda glin spot dopo le ore 20.30 (certo, una gran bella cosa per chi si vuole vedere il Filmone senza le interruzioni-massacra-timpano).
      Si parlava, comunque, di bambini in età da cartone animato…quindi presumibilmente quasi a letto a qeust’ora…o sbaglio?
      Mentre le reti private fanno molte più interruzioni pubblicitarie delle “nostre” ( anche se molti di noi non le sentono molto “loro”…)
      Gli spazi pubblicitari disponibili sono sì divisi in “bambini” e “adulti”, ma solo per quanto riguarda la scelta del prodotto da sponsorizzare; legge che, peraltro, è attiva anche in Italia.
      Come vede non vi è molta differenza. Smettiamola, per cortesia, di vedere alla Germania come un esempio di professionalità sociale, perchè qui non si esce nemmeno a mangiare una pizza con la famiglia. E da dove nasce la società?
      Un caro saluto, Beatrice

  610. Fabio Maccioni

    Credo che una delle piu’ grandi sciagure che abbiano colpito l’Italia negli ultimi 20 anni sia stato l’avvento delle tv private a diffusione nazionale.
    Se erano partite con l’intento di offrire,e non lo credo,una piu’ vasta scelta di programmi fruibili ora sono effettivamente diventate un contenitore di sporcizia in cui qualche volta si trova una perla.Dobbiamo però renderci conto che l’italiano medio ha le capacità,e cito dal fondatore delle tv suddette,di discernimento di un ragazzo di seconda media e neanche tra i piu’ bravi.Credo che sia nostro dovere fare in modo che le cose cambino,ma non spegnendo la tv,impegnandoci invece in quello che è la crescita civile e morale del POPOLO italiano che ora come ora è,culturalmente,un popolo di straccioni.Questo vuole dire presentarsi alle elezioni a livello locale con liste civiche che propongano come programma principale la cura dei nostri bambini e dei nostri ragazzi e la loro crescita culturale e civile con programmi mirati a partire dalle scuole dell’infanzia.QUESTO CI PERMETTERA’ di AVERE un CONTROLLO DIRETTO DELLE ISTITUZIONI DI BASE;DI AVVIARE UN PROGRAMMA DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA(PANNELLI SOLARI PER TUTTE LE SCUOLE AL MOMENTO SPROVVISTE DI ACQUA CALDA E PANNELLI FOTOVOLTAICI PER IL CONSUMO ENERGETICO DELLE SCUOLE STESSE).ANCORA SCAMBI CULTURALI A VASTO RAGGIO SIN DA BAMBINI PER ABITUARE I BAMBINI STESSI AL RISPETTO DELLA DIVERSITA’E DELL’ALTRO;DEI NOSTRI MONUMENTI E LA NOSTRA STORIA.
    So che ciascuno di noi ha un suo programma,anche minimo,per migliorare questo povero paese che è l’Italia.Coraggio,con l’aiuto di persone illuminate come Beppe ce la possiamo fare.Facciamo la rivoluzione pulita e pacifica dei quarantenni,basta ultrasessantenni alla guida del Paese,proponiamoci.Io ho già cominciato nel mio comune,mi sono candidato come consigliere comunale,perchè so che ce la possiamo fare.
    il mio programma di base è quello esposto in maiuscolo.
    Beppe aiutaci ad aiutarci.
    GRAZIE.

  611. Esposito Gennaro

    1) guardateve sulamente ‘e film ca’ ve piaceno e ‘e telegiornale.
    2) quanne scatt’a pubblicità cagnate canale.
    3) nun pavate ‘o canone RAI.
    accussì ‘a TV nun’è troppo malamente, OK?

    1. Esposito Gennaro

      m’ero scordato:
      nce stanno pur’ati programme ‘ca se ponno guardà
      tipo report o chillo ‘e Piero Angela.

  612. Bedin Luigi

    LAMPEDUSA – Altri sbarchi di clandestini sull’isola di Lampedusa. Il centro di permanenza temporanea e’ al collasso. Un barcone in legno di 15 metri con circa 150 clandestini a bordo è stato intercettato da una motovedetta a nove miglia a sud dell’isola, in acque territoriali, dopo essere stato avvistato da un elicottero del Comando Aeronavale della Guardia di Finanza.

    Un altro gruppo, composto da circa 40 immigrati, che si trovava a bordo di un gommone è stato avvistato nella notte a circa 40 miglia a sud dell’Isola di Lampedusa da una nave della Marina Militare italiana.

    Gli immigrati, a quanto si è appreso, sono stati successivamente raggiunti dalla Guardia Costiera e sono già stati portati a Lampedusa per le varie procedure di identificazione.

    Nel centro di prima accoglienza di Lampedusa, che ha una capienza massima di 190 persone, si trovano in questo momento oltre 450 immigrati, che dovrebbero essere trasferiti nelle prossime ore con un ponte aereo.

    Chi possiede una casa libera è pregato di far pervenire le CHIAVI al presidente della CAMERA
    Fausto Bertinotti.

    1. giancarlo guadagnin

      se l’overdose di imbecillità fosse mortale…
      quanto spazio libero si creerebbe nella Padanfascforzitalia…
      i barconi potrebbero sbarcare a venezia!

  613. laura galli

    SPEGNETE LA TV
    ACCENDETE IL CERVELLO.

  614. Sandro Severoni

    Caro Beppe,
    grazie per il tema che hai sollevato circa lo stato attuale della TV, la “grande matrigna”.

    Sono profondamente d’accordo con quanto detto nel messaggio, ma mi permetto di aggiungere un particolare. E’ vero che la TV occupa uno spazio enorme nel panorama dei media, ma altri e forse più pervasivi, stanno arrivando.

    Concentrando l’attenzione solo sulla TV attuale, si rischierebbe di rimanere indietro e non considerare ad esempio i “media personali” ovvero i cellulari multimediali, i videogiochi, gli i-pod ecc. molto meno controllabili e gestibili soprattutto con i bambini e ragazzi, come sappiamo i veri obiettivi di questo mercato.

    Come genitore ed esperto di media digitali, sto provando a fare la mia parte: insieme ad un gruppo di psicologi, abbiamo strutturato un progetto di sensibilizzazione e formazione indirizzato ad alunni, genitori e docenti di scuole elementari e medie.

    Siamo partiti a fine Marzo con alcune scuole di Roma, con la speranza di poter fotografare in modo più oggettivo e scientifico possibile la situazione e portare un messaggio chiaro per un migliore utilizzo di tali risorse, attraverso la loro conoscenza preventiva, per evitare al massimo i rischi che sono sempre più fonte di grave dipendenza soprattutto fra i giovani.

    Chi fosse interessato può consultare la pagina http://www.faseeffe.it/impattomedia

    Un saluto cordiale

  615. Giovanni Orru'

    Beh, se questo signore avesse fatto a meno della TV come tanti di noi quando i figli erano piccoli non avrebbe avuto certi problemi.

    E’ dura, molto dura fare a meno della TV, non fosse altro per bei programmi come Ulisse, Superquark, REPORT etc..

  616. Luana De Santis

    SPEGNEEEEEEEETEEEEEELAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!
    Non è difficile…tanto non c’è mai nulla di interessante tranne quelle poche trasmissioni interessanti e ben fatte come Report e Passpartout…non è affatto difficile non prendere in mano quel dannato telecomando..ora ci sono le belle giornate..un buon libro, sapete, ve lo scegliete voi,..e la mancanza della TV non la sentirete. Bisogna essere meno pigri!!

  617. Sabato Basile

    Eliminata la pubblicità dalla TV cosa resta? Quasi solo ed esclusivamente monnezza.
    Onestamente parlando la qualità dei programmi per il 99% è molto ma molto al di sotto della qualità di uno Spot pubblicitario. Altro discorso è l’abuso di pubblicità il suo utilizzo nelle fasce protette che andrebbe vietato insieme ai tanti programmi Costanzosi e Cucuzzari che inondano la tv e in primis dalle reti RAI. I reality ormai sono il pane quotidiano di ogni tv sia pubblica che privata, i tanti programmi”intelligenti” così definiti dalla critica TV esempio quelli della Gialappa con i loro Mai dire goal, mai dire grande fratello sono solo funzionali alla cordata a cui appartengono e fanno da traino a questi scellerati programmi.
    Tra un Costanzo, una De Filippi che invita alla Prostituzione con i suoi programmi, un reality, un programma domenicale, meglio, ma seriamente senza voler essere snob una bella e sana scorpacciata di spot pubblicitari.
    Fino a quando la TV ci passerà questi immondi programmi ahimé solo la pubblicità avrà un senso per cui essere guardata e ascoltata

    1. Tommaso Bardazzi

      ma siamo impazziti?
      dire che la pubblicità è l’unica cosa da guardare dato che il livello dei programmi è basso?
      ma in che mondo siamo finiti? bisogna per forza guardarlo quel coso che chiamiamo televisione? dovremmo chiamarla teleabboccone…
      ho trent’anni appartengo alla generazione che s’è subita più pubblicità che altro alla nascita delle reti private… cartoni violenti e sesso nei filme tipo porky’s etc etc.
      Per fortuna io avevo una paio di genitori che mi spiegavano cos’era finto, vero, giusto o sbagliato… e ora ho preso la decisione per me di non guardare la tv. e così ho fatto

  618. paolo borin

    Ma perchè dobbiamo accettare che la pubblicità ci inganni e ci condizioni? Sembra un tabù, sembra che se si “svela” in suo funzionamento, se lo si rende esplicito allora si affloscia tutto, non si vende più nulla, è la fine! Forse sarebbe la fine degli imbonitori e basta.

    Paolo Borin

  619. Giovanni Salamone

    Vorrei trovare un metodo legale per non pagare il canone. Poichè non amo la contestazione effettuata tramite “sciopero fiscale”, ma allo stesso tempo odio dover pagare un canone di una TV che non mi piace e non mi interessa, vorrei farlo in maniera legale e, ove possibile, in modo da coinvolgere il numero più elevato possibile di persone.
    Come fare? C’è qualcuno di voi (magari avvocato) che ci ha studiato o ci vuole studiare sopra?

  620. Marco Chiappa

    Il potere della televisione è stato discusso dagli anni Trenta in poi.
    Sono 75 anni che scrivono cose come quelle del signore in questione.
    Da Adorno e Hprkheimer a Popper più recentemente.
    Convincervi della mastodontica sovrastima dell’influenza della televisione nella nostra vita è compito arduo e impossibile, troppa ideologia si situa dietro questa posizione.
    Vorrei però farvi solo riflettere sulla assoluta dominanza del telespettatore sul mezzo (non si accende da solo, non si posiziona da solo sui canali, non si spegne da solo).

    In secondo luogo dovremmo forse pensare alla nostra società in relaizone a cos’era 20 anni fa, a cos’è ora e cosa sarà fra 20 anni.
    L’evoluzione (per alcuni può essere involuzione) a cui assistiamo quotidianamente ci costringe ad adeguarci e modificare i nostri comportamenti in modo frenetico. Facciamo con il cervello e non lasciamo che dei pregiudizi culturali abbiano il sopravvento.

    Un’ultima nota: la televisione è un mezzo di comunicazione. A volte la comunicazione è spazzatura, altre volte lo è molto meno. Ognuno di noi ha filtri e modalità di giudizio differenti, anche i nostri figli. Non lasciatevi intimorire da una velina che sculetta. Non rincoglionirà i vostri figli più delle parole di una nonna o di un prete bigotto o di un comunista stalinista o di un fascista. Insegnate loro, piuttosto, ad usare il cervello per leggere il mondo e capirlo.

    1. monte stefano

      il sistema così com’è non va,non possiamo limitarci a spegnere o cambiare canale;così facendo faremmo il loro gioco,,,invece dobbiamo pretendere molto x ottenere qualcosa,,,è giusto agire anche sulle coscienze dei nostri bambini,ma il problema è che qualcun altro ha agito sulle nostre mettendo in letargo il cervello delle persone…

  621. Fabrizio Brescacin

    Buongiorno a tutti.
    Un anno e oltre fa, ho scelto di vivere senza tv, chè la vita è già di per sè difficile.
    Non è stato semplice… e ora mi sento libero.
    ***

    Ho spento la tivù.
    *
    Non m’appartiene più questo vivere,
    senza linfa per il mio spirito.
    Non vi riconosco amore e poesia,
    senza aria per i miei polmoni.
    Ho spento la tivù,
    contro volgarità e frenesia.
    Ho chiuso quella finestra sul mondo:
    contro distorsione e servilismo.
    Ho spento la tivù
    proteggo occhi fragili e indifesi.
    Accendo, non senza fatica,
    me stesso nel film della vita.
    *
    cip – 9 maggio 2006

  622. Nicola Cellamare

    °°°°°°°°°°IO NON COMPRO°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
    Un anno senza acquisti

    Judith Levine
    IO NON COMPRO
    € 14.00
    pp. 256 Saggistica

    A Judith Levine l’idea viene durante il periodo delle vacanze natalizie.

    ha prosciugato la Visa e sta inaugurando una nuova carta di credito con gli ultimi acquisti, arranca per strada appesantita dai sacchetti dello shopping.

    È a quel punto che annuncia silenziosamente la sua obiezione di coscienza: Io non compro! Judith e il suo compagno Paul trascorreranno un anno senza acquistare null’altro che cibo e medicinali. Niente libri, dvd, cinema, niente nuove tecnologie, niente viaggi.

    “Lavora e spendi”: questo il circolo vizioso in cui l’autrice ci vede intrappolati. Invece di ricercare una nuova qualità della vita, si preferisce inseguire un modello di benessere che fa apparire necessarie una quantità di cose che non lo sono.

    Perché compriamo? E soprattutto: cosa compriamo? L’esperienza di Judith Levine ci offre delle risposte che suonano come altrettante accuse e sfide al consumismo, o forse di più, alla Cultura Occidentale.

    Se il mercato è ciò che rende liberi, allora la scelta del consumatore è democrazia. Un assunto che Paul e Judith non condividono e cercano di confutare.

    Ne è testimonianza questo diario appassionato, sofferto, ironico e a tratti polemico. Non usciranno vincitori da questa esperienza, ma certamente consumatori più consapevoli, il che, di questi tempi, non è poco.

    http://www.ponteallegrazie.it/scheda.asp?idlibro=1810&titolo=IO+NON+COMPRO

  623. michele rossi

    Beppe, se se vorrai istituire una petizione per abolire la pubblicità nei programmi RAI, la sottoscriverò senz’altro.

  624. Valentina Razionale

    @ Puddu:
    secondo te io critico i tuoi post deficienti e quindi dovrei difendere MAFIASET come la chiami tu? Ma allora è proprio vero che non capisci niente… Se proprio vuoi saperlo, quello che scrivi è condivisibile e sono d’accordo, ma è COME lo scrivi che non va bene! Che senso ha scrivere la stessa frase per cento volte e tutta in maiuscolo? Se tutti facessimo come te che ne sarebbe del blog? Prova un attimo a pensarci! E cerca di portare rispetto per tutti gli utenti del blog, così come credo che vorresti tu! Maleducato!

    1. Alessandro Arrigo

      concordo. senza contare che così facendo egli tenta di emulare i meccanismi della propaganda/pubblicità che tanto disprezza.

    2. giampiero puddu

      Non è vero, io sono l’imperatore della Franza della Spagna dell’Alemannia e della Britannia……..dove ho messo le pastigliette?

  625. Lorenzo Bongi

    Salve , dopo mesi di frequentazione ho deciso di scrivere un post sull’argomento TV .
    D’ accordissimo sulla eliminazione della pubblicità – visto che si paga un fior di canone – ma il vero problema è l’auditel , il sistema di monitoraggio , creato proprio dalle aziende pubblicitarie per sapere quando e quanto investire a seconda degli ascolti .
    Non se ne parla mai , ma qualche anno fa se ne parlò in termini poco lusinghieri , tanto che voci di “intrallazzi” e sistemi contraffatti (tipo Moggiopoli) erano sempre più insistenti .
    Quel sistema va smantellato : chi non si ricorda di Carosello ?? Siamo più o meno tutti cresciuti con quel programma di intrattenimento serale , dove gli spot li hanno fatti gli attori di teatro e cinema più famosi e alcuni sono diventati veri e propri cult .Torniamo a fare un bel Carosello di 20 minuti ad un orario fisso , chi vuole cambia canale o va al bagno , ma in questo modo i pubblicitari dovranno inventarsi qualcosa di meglio per attirare l’attenzione , invece di abbinare la solita donna nuda alla pubblicità della colla o di una pasta o quant’altro .
    Personalmente 2 anni fa ho fatto la scelta di non avere più la Tv , un’ esperienza strana , come vincere una dipendenza per i primi 3 mesi , poi un senso di liberazione e di leggerezza mentale , basta con i TG che ti cambiano l’umore e con immagini che poi ti sogni la notte , basta con il bersagliamento pubblicitario ad ogni ora , basta con i reality e soprattutto la voglia di dare un segnale forte alla RAI (prima di accettare la revoca del canone me ne hanno fatte passare di tutti i colori , menzionando addirittura una legge del ’38 secondo la quale non avevo i requisiti per richiedere la revoca !!
    Ho risposto “ca..o , ma se non ho la TV che altri requisiti devo avere ” ?? ) , che comincino a vedere CONCRETAMENTE che la gente ne ha piene le scatole , e poi , scusate la banalità , ma riprendiamo a parlare , a giocare a carte , a fare altro : a vivere …
    Buona giornata , Lorenzo .

  626. Elpidio Sorbo

    ** *Mi associo a quello che dice VAlentina Razionale.

  627. Alessandro Arrigo

    La netiquette è anche non postare perennemente le stesse cose…puntualmente off topic.

    La giovanna secondo te è l’unica in italia ad evere sfighe? Se tutti facessero come lei il blog chiuderebbe in 5 minuti.

  628. Marcello Di Marino

    Abolire la pubblicità?
    Premetto che sono contrario alla pubblicità e al suo bombardamento, ma non vi sembra di chiedere la luna?
    Voi credete che gli speculatori che oggi lavorano in televisione e che con la pubblicità ci guadagnano possano accettare una simile proposta?
    Non avere proprio un televisore in casa significa abbattere due problemi: niente problema di cui sopra si discuteva, niente canone RAI. Meglio di così?
    Per come si sono ridotti i palinsensti al giorno d’oggi la TV è solo un aggeggio inutile, persino pericoloso, che manipola e rincoglionisce le menti, facendo dei nostri figli dei possibili elettori di Forza Italia. L’informazione giornalistica non esiste (Vespa fa informazione giornalistica?), le notizie vengono distorte (o nemmeno trasmesse), i programmi fanno schifo (reality show anche tra le informazioni del telegiornale) anzi sono orribilmente assurdi, e la pubblicità è diventata una trasmissione vera e propria. Per cui: perchè avere un tubo catodico in casa? E, soprattutto, perchè scrivere una lettera in cui ci si lamenta del ruolo della televisione dopo che se ne è comprata una e dopo che la si è slegata dentro casa libera di vagare e di gettare m***a addosso ai propri figli?
    Forse siamo così schiavi del televisore che non riusciamo a prendere una decisione come “o lei o noi”?
    Meglio fare del moralismo da melodramma, e formulare proposte che rimarranno applicabili solo nel mondo delle favole e non in quello reale.

  629. Andrea Rossi

    Televisione? No Grazie meglio un bel dvd scelto e selezionato e poi aria aperta.
    Un Commento fuori argomento, ma avete letto degli altri sbarchi? Ci stanno riempendo il ns paese……hanno rotto le p…. questi immigrati, sul mio blog per commenti se volete.

    http://matrix75.splinder.com/

  630. delio nicoletti

    beppe, ti si è inceppata la rivistina settimanale?
    COME MAI SEI RIMASTO FERMO AL N.18 O E’ IL MIO COMPUTER CHE VIAGGIANDO NEL TEMPO E’ IN RITARDO DI DUE SETTIMANE ?
    NON FARCI MANCARE LA DOSE SETTIMANALE, PERCHE’ NOI SIAMO GRILLODIPENDENTI DELLA PEGGIORE SPECIE
    TI SALUTO COL SOLITO
    DIO SALVI GRILLO E LA REGINA
    E, PERCHE’ NO ?
    GRILLO FOR PRESIDENT

  631. Vincenzo Pernice

    Cari,
    senza giri di parole eccessivi: boicottiamo la televisione una buona volta. Io non la guardo da anni, tranne qualche trasmissione scientifica satellitare, e la mia qualità di vita è migliorata alla grande. Ci rubano il nostro tempo inchiodandoci al tubo catodico, e noi fessi non muoviamo un dito. Se i bambini protestano, bisogna semplicemente dargli delle alternative e aspettare che si disintossichino (sono convinto che a livello sinaptico nel SNC la maggior parte delle trasmissioni televisive creino degli stati anomali assimilabili all’ipnosi). Sarò pessimista, ma credo che l’Italia non avrà mai una televisione di qualità, perché semplicemente gli itaGliani non la vogliono, non ne sentono l’esigenza, provano un sottile (?) piacere a farsi prendere ferocemente per il culo dai furbetti dell’antennino. Good night, and good luck.

  632. Annamaria Trevale

    Il fatto che i canali pubblici siano infestati dalla pubblicità credo sia uno dei tanti segni del degrado italiano. Negli altri paesi le reti statali (la BBC o i canali nazionali francesi, ad esempio) non si permettono di interrompere i programmi in modo così vergognoso con spot e promozioni come la Rai, perciò il canone non ha più alcun senso (e infatti, guarda caso, l’hanno trasformato in “tassa di possesso” del televisore!)
    Sul fatto che i ragazzi siano bombardati…beh, dipende da come si comportano i genitori. Esistono anche troppi adulti teledipendenti e troppe case dove la tv rimane accesa tutto il giorno.
    Io ho due figli di 18 e 12 anni che la tv non la guardano quasi mai, salvo occasionalmente programmi come “Ulisse” o “Quark” e qualche film, perchè per il resto si annoiano a morte, da piccoli vedevanmo soprattutto cartoni in videocassetta (santo Walt Disney!) perchè quelli giapponesi propinati dalle reti del berlusca erano orrendi ed ora la maggiore si scarica i film migliori dalla rete prima che arrivino in tv. Per il resto, passano la maggior parte del tempo con gli amici anzichè impastati davanti al video, soprattutto il maschio dodicenne che gioca nella squadretta di calcio dell’oratorio e fa parte della squadra di atletica della scuola media, perciò è impegnato in campionati e tornei a volontà.
    Ah, in casa mia quando in tv appare la pubblicità c’è sempre una mano pronta ad azionare il telecomando per togliere l’audio.

  633. Claudio Morganti

    La soluzione è semplice quanto efficace:
    ————SPEGNERE IL TELEVISORE—————-
    ————SPEGNERE IL TELEVISORE—————-
    ————SPEGNERE IL TELEVISORE—————-
    ————SPEGNERE IL TELEVISORE—————-
    ————SPEGNERE IL TELEVISORE—————-
    ————SPEGNERE IL TELEVISORE—————-
    Non è difficile sapete cari teledipendenti?
    Ciao

    1. vittoria colonna

      è un’utopia. invece bisognerebbe fare una bella ed interessante televisione. mandare a casa tanta gente che becca il grano ma di fatto non sa fare nulla e diminuire sensibilmente la pubblicità su la rai. è un’utopia anche questa, lo so.

  634. gianni menicucci

    Antitrash

    La massa enorme di immondizia, della quale è costituita essenzialmente la produzione delle nostre emittenti televisive, è profondamente offensiva ed umiliante per l persone che ancora conservano un minimo di rispetto di sé stessi. La trash principe, il reality show, è un disgustoso reciproco specchiarsi fra il pubblico ed il privato che esalta modelli e “valori” che si diffondono con le modalità epidemiche dell’HIV. E’ un prodotto, – proprio come quello fratello maleodorante e concreto, gestito dalle ecomafie, – che consente il massimo profitto con il minimo investimento; infatti a fronte di costi minimi, l’audience si impenna e con essa la resa in pubblicità.
    Sorvolando sugli aspetti quantitativi e qualitativi degli altri prodotti, c’è un aspetto che pare dovrebbe essere investito dall’Antitrust. I programmi del duopolio sono sempre confezionati in modo che vi siamo sempre trasmissioni perfettamente omologhe e cadenzate in modo che gli spazi pubblicitari siano coincidenti su tutte le emittenti e perciò inevitabili. In sostanza si tratta degli stessi comportamenti “di cartello” che banche e assicurazioni attuano pervicacemente e che provocano almeno sporadici tentativi di censure e sanzioni.
    C’è poi il particolare che l’acquisto della spazzatura che l’azienda parastatale produce è obbligatorio in quanto soggetto ad una tassa pudicamente definita canone.(Quella per lo smaltimento dei rifiuti solidi si chiama francamente “tassa”). Per inciso: se il minuzioso ed efficientissimo controllo che viene esercitato sul balzello Rai venisse esteso a tutte le imposte che vengono tranquillamente massicciamente evase, si potrebbe abbatterne radicalmente le aliquote.
    Dal Diario degli errori di E.Flaiano (Adelphi Ed.): “”So bene che è inutile lamentarsi sui risultati di una politica produzione-consumo. Interessi economici molto forti possono modificare non soltanto il gusto, ma la biologia di un popolo che cade in questa in questa impasse.”” (1968)

  635. Oscar Tordi

    Ma perchè non vi liberate dalla televisione?
    Vendetela, regalatela, portatela fra la spazzatura, dove si trova così a proprio agio.
    Considerate: due ore al giorno passate davanti alla TV di tutti i 365 giorni dell’anno significa trascorrere un mese (UN MESE FATTO DI 30 GIORNI DI 24 ORE AL GIORNO) di vita davanti a questo bidone.
    Qual’ è la persona SANA DI MENTE che scambierebbe un mese di ferie, di vacanze, di libertà con questa abominevole abitudine?
    Io e mia moglie, per scelta, non abbiamo mai acquistato la TV, non è mai entrata in casa e i nostri figli sono svegli come e di più di quelli che se la bevono tutto il giorno. Non è una cosa impossibile, è una cosa saggia, dolce e liberante.

  636. giampiero puddu

    Però io non perdo una puntata di Beutiful…cacchio quanto mi piace Sally Spectra..

  637. Mario Capuozzo

    Ciao Marcel,
    Per anni ci anno illuso che l’arma più potente nelle mani del cittadino fosse il voto MA NON E’ VERO….. l’arma più potente è IL TELECOMANDO insieme al DVD recorder…
    Io non vedo nulla in diretta, registro quello che mi interessa e lo rivedo con calma, saltando di pari passo le pubblicità.
    Se per caso vedo qualcosa in diretta appena inizia la pubblicità premo il tasto di azzeramento del volume.
    Marcel, reagisci altrimenti resterete vittime con tutta la tua famiglia.
    TOGLI LA TELEVISIONE ALL’ORA DI PRANZO O CENA, in famiglia è importante parlare, i cartoni li registri e li fai vedere dopo ai bambini.
    Saluti e coraggio.
    Mario

  638. giampiero puddu

    Traduzione.

    Scusatemi, non c’e’ più Berlusconi al governo, adesso devo prendermela con Mediaset sennò vado in crisi di astinenza.

    Abbiate pazienza, ho una variante della sindrome di Stoccolma, mi sono innamorato del mio sequestratore…Scilvio…5 anni di prigionia, indimenticabili.

  639. delio nicoletti

    NON OSO AGGIUNGERE UNA SOLA VIRGOLA A CIO’ CHE E’ STATO SCRITTO DA GRILLO E DAL GENITORE INC…O.
    SONO PAROLE GIUSTE MA PROPRIO PER QUESTO INASCOLTATE. E NON DIMENTICATE CHE LA PUBBLICITA’ CHE CI ASSALE MENTRE CI GODIAMO IL NOSTRO BEL FILM E’ PAGATA DA NOI. PERCHE’ IL PREZZO DI QUEL PRODOTTO SAREBBE MOLTO PIU’ BASSO SE NON DOVESSE PUBBLICIZZARSI IN TV E QUINDI SIAMO FREGATI DUE VOLTE. IO HO DECISO DA MOLTO TEMPO DI NON ACQUISTARE PIU’ NIENTE DI CIO’ CHE MI PROPINA LA TV. ALMENO NON CONTRIBUISCO ATTIVAMENTE A FARMI FREGARE. CIAO BEPPE

  640. Andrea Ferretti

    Leggetevi la riforma spagnola di Zapatero della tv pubblica.

    http://www.articolo21.info/notizia.php?id=2822

  641. ivana iorio

    il Governo autorizzò il pagamento di un riscatto per il rilascio di Simona Pari, Simona Torretta e Giuliana Sgrena. In tutto finirono nelle mani dei ribelli undici milioni di dollari (cinque milioni per le due volontarie di “Un ponte per” nel settembre 2004 e sei milioni per la giornalista de “Il Manifesto” nel marzo 2005).
    **************************
    e neanche un grazie al governo…

    1. Alessandro Arrigo

      grazie governo per aver spalleggiato la guerra coi nostri soldi e non domo aver poi avuto un sussulto di rimorso e dato altri soldi per liberare i nostri connazionali dalle grinfie di quei terroristi che hai contribuito a creare…grazie…di cuore…

  642. Mario Angelino

    I post di Giovanna, per quanto ripetitivi, appartengono all’anima del forum, molto più di te che urli “ANCORA TUUUUUUU?”.
    Tra l’altro ho notato che anche più su hai fatto un intervento tutto urlato.
    Se vuoi fare una cosa buona, impara la netiquette e lascia stare Giovanna.

  643. Francesco Tosti

    Cari blogghisti, ricordate quando della RAI c’ era il monopolio ? Con canone e pubblicità si preoccupava di ottenere un’ ascolto alto per poter fornire, al momento delle elezioni, un alto ascolto abituale ai politici di turno. Poi é arrivata l’ era delle televisioni libere ( merito, bisogna riconoscerlo, dell’ ex premier ) ma la mentalità non é cambiata: la macchina RAI é lì per poter fornire al potente di turno ” par condicio ” o meno, alti ascolti. E questo costa, costa molto, con i nostri soldi del canone più i nostri soldi della pubblicità.
    Ma nessuno dice che il servizio pubblico debba esserte privo di momenti di intrattenimento e “passare ” solo la corazzata potiomkin. Finché, invece, continuerà questa feroce competizione, tra una RAI afflitta da elefantiasi, colonizzazione dai politici…..
    Quanto ai bambini e ai ragazzi i genitori devono riuscire a somministrare la TV dalla prima età, impedendo la tele dipendenza e forse creando anche qualche giorno di digiuno-depurazione. Prima che sia troppo tardi

  644. lala sala

    Per curiosità:
    ma mentre questa tv “assassina” “lobotomizza” i vostri figli, voi genitori dove state?
    Qualche responsabilità ce l’avrete pure voi o no?
    La colpa è sempre di qualcun altro?
    Tutti vittime?

    1. vittoria colonna

      li schiaffano davanti alla tv così almeno stanno buoni…
      a quelli della mia generazione era consentito vedere carosello e il sabato sera un pezzetto di canzonissima.

  645. michele alexis

    Una soluzione c’è: eliminare la TV dalle nostre case. Abbiamo un grande potere, USIAMOLOOO!!!!

    1. GAIA COLLA

      IO L’HO GIA’ FATTO DA MESI…. STACCATO IL CAVO…. STO BENISSIMO, HO PIU’ TEMPO PER ME…. E GUARDO SOLO DVD CHE SCELGO IO!!!!

    2. francesca gatto

      Sono ormai quasi due anni che non ho più la Tv…per scelta personale.
      Devo dire che non rimpiango nulla, uso il Pc per tenermi informata, nevigo e guardo i dvd che dico io.
      Gente, fate lo stessooo!!!!!!

    3. delio nicoletti

      eliminare la tv da casa non risolve il problema perchè i ragazzi oggi stanno più tempo davanti allo schermo di internet che a quello tv e lì di roba “loffia” ce n’è tanta.
      ma non si può spegnere tutto perchè qualcuno dietro le quinte manovra per fare miliardi senza ritegno. bisogna cambiare il sistema e ripulirci iniziando da noi stessi per terminare al presidente Napolitano.
      tutti dobbiamo crescere e operare sempre nella direzione giusta e non quella che conviene di più. che ne pensi ? ti saluto – delio

  646. Jolanda Baldi

    Marcel ha perfettamente ragione.IL livello della trasmissioni è tale da far incretinire i ragazzi.Il canone è caro ed avremmo diritto a qualcosa di meglio.A proposito di canone devo dire che moltissima gente non lo paga e così i soliti fessi pagano per tutti. Basterebbe fare un giro e controllare le antenne!Perchè la Rai non lo fa?Grazie dell’ospitalità.Ciao Beppe
    Jolanda Baldi

  647. giampiero puddu

    Avete notato che solo io dico la verità perche’ sono l’imperatore della Franza, dell’Alemannia e della Britannia?

  648. ivano gervasutti

    basterebbe anche una sola rete senza bubblicita’,che trasmettesse film preferibilmente italiani ,interi e non a puntate come avviene adesso, una tv di cultura, che trasmetta sport di quello pulito e povero,canotaggio etc..che riproponga trasmissioni come Samarcanda etc..

    ciao a tutti

  649. Alessandro Arrigo

    OT

    L’Italia pagò per liberare gli ostaggi?
    http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=61741

    Strano…credevo li avessero liberati per sincera stima nei nostri confronti…

  650. Maurizio Carrer

    Caro Beppe,

    Sono genitore di due bambini anch’io, per me la soluzione del problema è molto semplice: spegnere la tv. Se volete parlare con i vostri figli a tavola, togliere il televisore dalla cucina. Guardare la tv deve essere un’attività consapevole, non un sottofondo della vostra vita. Perciò scegliete accuratamente i programmi che ritenete giusti, i film guardateli solo in dvd e limitate le ore che passate davanti allo schermo, e cominciate a non accenderla tutti i giorni.

  651. Fabrizio Gazzola

    Buongiorno sig. Grillo, le do del lei perchè non ci conosciamo ma so bene che è amico di tutti quindi non mi preoccupo di questo.
    Vorrei parlarle della produzione di bio-etanolo e bio-diesel che a mio avviso dovrebbe essere presa in considerazione con più serietà dal nostri governi, comunque la mia domanda è la seguente: se un privato cittadino in decidesse di installare un impianto per la lavorazione delle bio masse a chi dovrebbe rivolgersi per ottenere un finanziamento o contributo che sia?
    La mia idea sarebbe di installare un impianto in un paese che conosco molto bene in cui ho vissuto e lavorato molti anni, la GUINEA, in alternativa la SIERRA LEONE o il CONGO parlando di comunità europea quali canali si debbono seguire per ottenere un finanziamento?
    Con la benzina e il gasolio alle stelle in quei paesi sarebbe solo un bene dare la possibilità alle popolazioni locali di circolare con un carburante meno caro e diminuire gli scarichi dannosi che tutti conosciamo.
    Sarebbe una gran cosa poterlo fare nel nostro paese, io sarei anche pronto a battermi per questo ma gli ostacoli sono tanti a cominciare dai comuni cittadini che si accontentano di usare i comuni carburanti per comodità, senza preoccuparsi della propria e d’altri salute fino in fondo.
    Spero di essere stato chiaro e di non averle fatto perdere del tempo prezioso, la ringrazio della cortese attenzione, cordiali saluti.

  652. FRANCESCO GIORZA

    SE LA TELEVISIONE STA ANDANDO VERSO LIMITI INDESCRIVIBILI E’ PERCHE’ C’E TANTA GENTE (“Drogata”, “Stupefatta”…)CHE CONTINUA A VEDERE DETERMINATI PROGRAMMI SQUALLIDI E “IGNORANTI” DI POCO INSEGNAMENTO (Forse è sempre meglio un ignorante che uno colto!!!)
    DOVREMMO SPEGNERLA, O ALMENO PREFERIRE DETERMINATI PROGRAMMI (POCHI ORMAI) DI UN CERTO LIVELLO CULTURALE….
    Io INTANTO LEGGO, ACCENDO LA RADIO e A VOLTE NOLEGGIO DVD CHE MI PIACCIONO E MI INTERESSANO…PER IL RESTO QUESTI PROGRAMMI POTREBBERO ANDARE A FARSI FOT..RE!!

    SPERIAMO CHE LA GENTE SI SVEGLI PRESTO!!

    SALUTI
    FRANCESCO

  653. maurizio bertinelli

    Il post di oggi mi trova completamente d’accordo. Aggiungo alcune considerazioni. La libertà non è spegnere la televisione o guardare i dvd, ma è la possibilità di scegliere. Vorrei allora poter scegliere di guardare almeno un canale dove non ci sia pubblicità, sempre che abbia un palinsesto adeguato. Dopotutto, il canone viene pagato dai cittadini. Questo è il vero nodo: o non si paga il canone o si fornisce un servizio sovvenzionato da quel canone e non dagli introiti pubblicitari.
    Onestamente, credo che un servizio pubblico abbia poco senso nella società di oggi, proprio perchè le nuove tecnologie consentono una diversificazione di programmi, cultura e conoscenze molto più ampia.
    In pratica, la mia opinione è quella di creare delle regole di accesso, gestione e controllo al mondo televisivo, e di togliere definitivamente la RAI dal controllo del governo.

  654. chiara popoli

    Ho due figli che hanno rispettivamente 23 e 17 anni.Sono cresciuti con le videocassette dei cartoni di Walt Disney. Hanno avuto il cellulare a 16 anni, non hanno il motorino. Il maschio non gioca a calcio e la femmina non si veste come una velina. Sono belli come il sole, vivaci, ironici e con uno spiccato senso critico.A me, che li ho cresciuti da sola, il merito di non essere disposta a farmi plagiare e di averli contagiati.

  655. Pietro Rossi

    La pubblicità in TV non é un grosso problema, forse é un fastidio. Se venisse abolita, quanti posti di lavoro si perdono? Si può discutere sulla bontà o meno dei messaggi, ma la diffusione della conoscenza globale attraverso i mezzi di comunicazione fa ormai parte del sistema sociale, della nostra vita quotidiana, non credo sia tanto facile eliminarla. Sta poi a noi e alla scuola saper scegliere e insegnare a scegliere ai nostri ragazzi in questa foresta di messaggi. Il vero problema é che la TV viene usata da molti genitori (quando ci sono e non sono separati) troppo impegnati a tirare la carretta come…surrogato alla famiglia e allora questo “bombardamento” di informazioni su modelli (veline, grandi fratelli, yoghurt, mutande ecc.) genera confusioni tra i modelli nelle fragili personalità dei giovani in via di formazione, ma spesso anche su adulti fragili ( Vanna Marchi & C. insegnano…)
    Buona giornata
    Pietro Rossi

  656. Alessandro Arrigo

    Scusate ma…quando un omicida rifila 30 coltellate all’addome di chicchessia la colpa la si dà al coltello o persino a chi lo ha fabbricato?

    Ognuno si prenda le proprie responsabilità riguardo all’uso del mezzo. Discorso a parte è quello sul canone…lo pagherei volentieri se il ricavato andasse tutto a programmi come report o ulisse o quark o blu notte o mi manda rai tre o alle partite della lega italiana di basket etc…

  657. Valentina Razionale

    OT:

    @ giampiero puddu:

    sei solo un maleducato a inquinare in questo modo il blog con i tuoi commenti idioti… se devi dire la tua, fallo come qua dentro lo facciamo tutti, caro personagio dalla scatola cranica di forma fallica!!

    Sono proprio stufa di vedere un blog serio come questo mortificato e ridicolizzato da gente che scrive solo per dire “Sono arrivato primo!” “Sono arrivato secondo!” Siete semplicemente patetici, irritanti e degni dei bambini dell’asilo… ma asilo nido però! Perché i bambini della scuola materna sono già più maturi di voi! Se non avete commenti da fare sull’argomento del giorno, non scrivete niente e basta! E poi una tirata d’orecchie anche ai webmaster/admin del blog: avete scritto un bell’elenco di regole ed avvertenze agli utenti del forum, ma com’è che poi non vedo mai cancellare i messaggi dei deficienti? Allora ci siete o non ci siete? Qua dentro parliamo delle vergogne dell’italia, be’, cominciamo a tenere pulita casa nostra (nel senso del blog) prima di criticare la sporcizia dell’Italia!!

  658. michele porta

    la soluzione è: non guardare la tv, soprattutto se ci sono i bambini in giro, far loro vedere pochissima televisione, anche se per farlo bisogna stare con loro, giocare con loro, leggere con loro…spesso i bimbi sono “drogati” dalla televisione perchè noi adulti “preferiamo piazzarceli davanti” (stanchezza, altro da fare…) piuttosto che “fare la fatica” di inventarci per loro e per noi qualcos’altro di meglio da fare…..
    Mia figlia di 5 anni guarda SOLO i cartoni sul secondo, non a tavola (mai avuto nè voluto televisione in cucina!) ma dopo cena (mi tocca mangiare un po’ prima, e allora?) e durante le pubblicità SE NE VA. scusate, ma certe cose sono ovviabili, con fatica, ma se si ha voglia…..

    p.s. non li guarda nemmeno tutte le sere…., se si cena più tardi i cartoni saltano e resta solo la favola o il libro……lei lo sa, a volte piange, ma non cambia nulla, le regole sono quelle…
    vedete un po’ voi………

  659. meryl cusinato

    Personalmente credo che dare tutta la colpa alla televisione sia sbagliato, in fondo siamo in possesso di quell’utile strumento chiamato telecomando che oltre a permetterci di non doverci alzare ogni volta per cambiare canale, abbassa e alzare il volume ci permette di dare un taglio netto, spegnere la TV.
    I bambini e` normale che se lasciati in balia del televisore vengano rimbambiti, ma sta al genitore il controllo, il bambino non puo` autoregolarsi. Io non ho figli, ho solo 20 anni, pero` vedo i bambini e i ragazzini e mi verrebbe voglio di scuoterli, di tirare fuori tutto il rimbambimento che e` in loro, ma poi vedo i genitori e mi rendo conto che dovrei partire da loro, credo che i genitori di oggi siano proprio da “curare” donne che si credono emancipate perche` lavorano e vanno in palestra e non sanno nemmeno rammendare una calza, padri che lavorano e si tengono in forma andando in palestra o a giocare a calcetto o che so io…e i figli sono trascinati fra mille attivita` diverse solo per tenerli a bada e quando le “baby sitter pubbliche” (piscina campeggio ecc) non sono disponibili si ricorre alla baby sitter multicolor, la famigerata TV.
    Io dico poveri giovani, come cavolo verranno su? senza un briciolo di cervello, senza un minimo interesse, annoiati di tutto e incapaci di comunicare, senza un po’ di amore per la lettura o qualche attivita` culturale o anche di svago che sia un minimo istruttiva, pensano solo a far scorrere la giornata, non vedono l’ora arrivi il giorno dopo e poi quello dopo ancora…senza una meta, uno scopo, un sogno.
    Concludo perche` atrimenti mi rendo conto che aggiungere altro non serve chi ha orecchie per intendere avra` capito il mio pensiero e la mia tristezza e preoccupazione per le generazioni future.
    Pubblicita` e programmi pattumiera non sono la fonte di tutto il male, parte delle colpe e forse la piu` grande e` in noi!
    Grazie

  660. Stefano Gussoni

    Non si può non guardare la TV, altrimenti perchè l’hai comprata, non è nemmeno giusto vedere ciò che vogliono loro (pubblicità stupida) e stuprarci l’udito.

    Firmiamo tutti una bella petizione, non per abolire la pubblicità, (che non lo faranno mai, nemmeno quelle stupide, non abbiamo nessun garante che controlli questo o se c’è lo fa veramente male), ma per abbassare il volume dell’audio.

    L’ultima volta che abbiamo votato per la pubblicità ce l’hanno girata talmente bene e ci hanno fatto talmente tanta confusione da farci votare quello che volevano loro.

  661. Paolo Battacchio

    Scusa se ti correggo: “Quello che fanno e farebbero gli itagliani per far cagare il culo ……..” e’ piu’ realista !!

    juan miranda 22.05.06 09:11

    Scusa se non l’ho capita… che vuol dire ‘far cagare il culo’? Vivo in un paese civile da anni e non sono aggiornato sul gergo italiano.

    Comunque in altri paesi i bambini vengono stimolati fin da piccoli a leggere libri invece che rincoglionirsi alla tv.

    E questo influisce sullo spirito critico dei cittadini.

    Basti pensare che se un governo fa cazzate… la gente SI RIBELLA e non lo vota piu’…

    Proprio come nel paese dei predoni, dove premiano i filibustieri , Porca Italia 24% alle ultime elezioni

    Ke pais dal bal !!!!

  662. Matteo Di Maio

    Fate come me SPEGNETELA la televisione. QUESTO È IL POTERE PIÙ GRANDE CHE ABBIAMO NOI CONSUMATORI.

    Questo è ciò che faccio io e va a meraviglia. Quando vogliamo vederci un film acquisto dei DVD e mi vedo il film senza interruzioni. Li scegliamo insieme i film e democraticamente si decide cosa vedere.

    Le partite di calcio (Uefa & Champions) le vedo gratis via satellite sulla televisione svizzera, certo non posso vedere sempre i match che mi piacciono ma almeno non pago SKY oppure le reti dell’elefantino…

    Avete un grande potere in mano che si chiama TELECOMANDO pigiate sul tasto rosso e metteteli a tacere…

    Buona visione a tutti

    Mat Di Maio

    1. Gian Piero Biancoli

      Anche io, praticamente uso la TV per guardare i DVD (anche i SIMPSON alle 14.30)
      Però il canone lo pago lo stesso !
      Non è meglio, visto che si paga il canone, pretendere un servizio migliore o, perlomeno il rispetto delle leggi già vigenti (come quella sugli sbalzi di volume durante gli spot per esempio)?
      E’ paradossale dover pagare il canone e non dover guardare i programmi per averne benefici…
      La TV deve essere un servizio non AL servizio
      Ciao e stammi benone.

  663. barbara ramberti

    Io la TV la guardo, certo la maggior parte dei programmi e delle pubblicità sono inutili e demenziali, ma se uno cerca qualcosa di interessante lo trova..ad esempio trasmissioni come Report o altre sul genere.. anche tra i telefilm ce ne sono di carini… servono per evadere un pò dalla vita di tutti i giorni, se presi nel verso giusto..
    La pubblicità effettivamente è fastidiosa prima di tutto per il volume e poi per le stupidaggini che dice, forse ci vorrebbe una regolamentazione..
    Firmate la petizione “Per un’altra TV” e farete qualcosa di utile…

  664. giampiero puddu

    Cazzo, sono evasore come Berlusconi oppure non lo pago perchè me lo paga la mamma?

  665. giampiero puddu

    Però io non perdo una puntata di Beutiful…cacchio quanto mi piace Sally Spectra..

  666. Patrizia Busalletta

    Buongiorno a tutti,
    il problema della televisione a casa mia l’abbiamo risolto acquitando un lettore DVD e un masterizzatore. Tra amici ci passiamo i vari video e cerchiamo di farci una buona TV (almeno i programmi li scegliamo noi!). Per quanto riguarda l’informazione… Beh, sono anni ormai (da quando vivevo all’estero) che uso internet e una buona conoscenza delle notizie non lottizzata non mi e’ mai mancata. Direi anche che il bello dell’informazione via net e’ la grande opportunita’ di approfondimento senza barriere culturali, e aiuta nel perfezionamento delle lingue estere. La mia spesa la faccio al discount e alla coop e mio figlio di 6 anni guarda stupito molti altri bambini che, inscenano farse pazzesche piene di capricci davanti agli scaffali colmi di prodotti iperpubblicizzati… Forse il mostro sono io… Pero’ quei genitori mi fanno davvero pena.

  667. Gianluca Frau

    Quando mio figlio aveva nove mesi ho fatto una scelta che pensavo durasse solo alcuni mesi e invece da più di due anni non guardo la tv.

    Quando ne parlo in ufficio o con gli amici mi prendono per un alieno, “Come fai senza il telegiornale e le partite? La tv da sicuramente un aiuto nella gestione dei figli, ti da l’ossigeno di cui hai bisogno quando iniziano a chiederti perchè, perchè, perchè”

    Ho guadagnato tempo per l’educazione di mio figlio e per parlare con la mia compagna, senza rubare ore al sonno e con ottimi risultati nel rapporto con il mio bimbo.
    L’informazione basta cercarsela, da diverse fonti fra cui la rete, leggendo, soprattutto per la politica, opinioni diverse e cercando di avere una visione meno pilotata.
    In definitiva mi mancano solo alcuni programmi di satira e di approfondimento ma ne posso fare a meno, vivendo meglio.

    Non entro nel merito dei vari programmi spazzatura, tipo fattorie e grandi fratelli vari.

  668. monte stefano

    e poi questi benedetti ascolti chi li gestisce?come vengono rilevati?

  669. Francesco Panniello

    Francamente, leggendo i vari post, ho notato una precisa presa di posizione a livello talebano, quasi una “religione” al contrario, su chi deve guardare la tv e chi no, io dico semplicemente che se qualcuno non la vuol guardare, non la guarda, qual’è il problema, ricordarsi inoltre che in Italia siamo un po’ di più dei frequentatori del blog, anch’io la guardo poco, ma penso a tante persone e parliamo del 33% che hanno superato i 60anni e il loro passatempo, è seguire i programmi che i tanti canali ormai offrono. Pensate agli ammalati,a casa, negli ospedali, gente che non può muoversi, 70enni, 80enni, per loro che non sanno che cavolo è internet, cosa rimane, guardare la tv, i tg, i film più o meno belli,i telefilm, voi stessi che ripudiate la tv,sapete tutto di tutti i programmi,
    a volte è anche molto chic snobbare la tv, per poi accenderla di notte e guardarsi un bel pornazzo, caspita, mi sembrate tutti usciti dal paese “utopia”, questo è il mondo d’oggi,le scelte sono tante, libri, internet,radio,nessuno preclude niente a nessuno, mi sembra che si stia facendo troppa demagogia spicciola, ieri sera, tanto per dire, mi sono visto un bel filmazzo d’azione ” Fuori in 60 secondi” con Nicolas Cage e Angelina Jolie, se non voglio vedere la Fattoria o il grande fratello, nessuno mi obbliga, mi sembra che molti di voi vogliano vedere “la corazzata Potiomkin” con il montaggio analogico, un “capolavoro” di Eseinstein, per me la corazzata potiomkin è una ca.g.a.ta pazzesca di Fantozziana memoria, ma a qualcuno piace e allora se la guardi, nessuno glielo proibisce, non bisogna essere ridicolmente convinti che tutto quello che non va bene ad una piccola parte, sia il dogma assoluto, siamo in un paese libero (spero)ognuno faccia quello che più gli pare, tra l’altro internet, è ancora qualcosa di sconosciuto ai più, e l’Italia da questo lato non brilla certo.Un po’ di calma, siete sempre in..ca..zza..ti duri!!!non siamo felici ora?
    C’è Rosi Bindi, cosa vuoi di più dalla vita!

    1. Marco Saggio

      Pagare CANONE, pagare TASSE e IMPOSTE e quindi spegnere la televisione perchè è inguardabile, bravo Panneiello, che razza di mentalità.
      All’estero riportano CULTURA, ATTUALITA’, per allargare conoscenze e vedute e noi qui, che siamo più furbi, paghiamo la televisione e poi la spegniamo, in ITALIA DOBBIAMO IMPARARE A CHIEDERE PER OTTENERE UNA VITA MIGLIORE!!!

    2. Masa Ghe Pensu

      Sig. Paniello,
      a una parte del Suo scritto non posso che concordare
      (chi la vuol vedere la guardi chi no, vada a dormire
      o cambi canale. Per l’altra parte, riguardo ai vecchi (70/80 anni) non ritengo giusto che si debbano sorbire tanta pubblicità (dopo aver versato il loro obolo alla TV). Mi domando ancora, a cosa serva così tanta pubblicità, a persone che presubilmente se ne stanno chiuse in casa (forse perchè non hanno la possibilità di uscire, forse perchè la loro tanta sacrosanta e guadagnata pensione non gli permette di fare spese extra, e in questo caso, per coloro più influenzabili dalla
      pubblicità, una vera “tortura” sentendosi tagliati fuori dal “benessere” televisivo.
      Mi creda, se il canone viene pagato (anche se in modo così ridotto)ha il sacrosanto diritto di godersi in santa pace quello per cui ha pagato.
      Cordialmente
      Masaghepensu

  670. Fabio Origlia

    Per prima cosa vorrei mandare un saluto a Beppe e tutti gli amici del blog…

    Purtroppo il problema televisione dipendenza-invadenza ci affligge ormai da tempo ed e’, a mio avviso, un problema culturale che di pari passo ha afflitto la nostra societa’ (nella disgrazia non siamo soli, perche’ il fenomeno affligge tutte le nazioni “televisione-dotate”).

    Chi, come me, si avvia per i quaranta avra’ certamente notato il profondo cambiamento della societa’: nella nostra infanzia la televisione ha cominciato a fare parte della routine quotidiana. Questo pero’ non ci ha reso schiavi, perche’ tra noi bambini indifesi e quel meraglioso-terribile tubo catodico c’erano loro a difenderci: i nostri genitori… la nostra famiglia.

    Oggi questo baluardo viene spesso a mancare. Noi genitori del 2000 troppe volte affidiamo i nostri bambini alla televisione, perche’ siamo troppo occupati a rincorrere tutti i problemi quotidiani per dedicare a loro il nostro tempo (ma come facevano i nostri genitori a mandare avanti la famiglia e prendersi cura di noi?).

    Concordo pienamente nel criticare aspramente il contenuto televisivo, ma sono allo stesso tempo certo che il problema non sarebbe cosi’ sentito se noi utilizzassimo la televisione con un po’ di buon senso.

    La televsione in se non e’ ne’ buona ne’ cattiva: come tutte le cose, e’ l’ uso che se ne fa che e’ buono o cattivo.

    Cerchiamo di non delegare il nostro compito di genitori, educatori, compagni di gioco e di vita per i nostri figli alla televisione. Questo forse contribuira’ a creare una generazione di adulti consapevoli del mezzo televisivo, e quindi liberi.

    Infine sottoscrivo pienamente l’ appello di Beppe a Prodi: Rai libera dalla lottizzazione pubblicitaria prima, e spero in futuro libera anche da quella politica.

    Puo’ essere fatto… come al solito occorre solo la volonta’ di fare qualche sacrificio in piu’ (ecco come facevano i nostri genitori a tirare avanti…).

    Un salutone.

  671. Barbara Catanzano

    Buon giorno, non x essere contro…ma secondo me la pubblicità…quella fatta bene è anche bella da vedere…e vi confesso che alcune volte è meglio di alcune trasmissioni televisive come “Grande fratello”…”La fattoria”…etc…etc…cmq…io vedo la televisione che mi piace….bisognerebbe considerare la TV un elettrodomestico….UTILE…ma non indispensabile…e SPEGNERLO quando non serve…comprare + libri e leggerli….io sono cresciuta con il mitico “CAROSELLO” e poi a nanna…i ns. figli sono un po’ + avanti….ma siamo noi che dobbiamo educarli ad una buona TV…e quando non c’è nulla in TV …un bel libro…non è difficile..basta un po’ di sacrificio…e non neghiamo che alcune volte ce li piazziamo NOI davanti alla Tv…per non sentirli…per farli stare buoni….e allora non deleghiamo o colpevolizziamo la Tv…è sempre e solo un elettrodomestico…
    buona giornata a tutti

  672. giampiero puddu

    Fate come me, io ho fatto prima, ho spento il cervello.

  673. cosimina vitolo

    NON SI PUO VIETARE COMPLETAMENTE LA TV AI PICCOLI ALTRIMENTI FINIREMMO PER INCURIOSIRLI ANCORA DI PIU MA PIU CHE ALTRO BISOGNA TROVARE ALTERNATIVE ALLA TV FACENDOLI GIOCARE,DISEGNARE ANCHE SE VI IMBRATTANO I MURI DI CASA,COSTRUIRE QUALCOSA INSOMMA TUTTO CIO CHE NON LI ATTACCHI ALLA TV.

  674. Donato Francavilla

    Ciao,

    se ti interessa puoi firmare per questa iniziativa popolare:

    http://www.perunaltratv.it/

  675. sergio meschi

    E bravo Beppe! Ogni voce che riesce a farsi ascoltare dovrebbe parlare di questo che è il tema centrale della “disumanizzazione” del XIX secolo…mai, dai tempi dell’umanesimo, l’Uomo è caduto così in basso. La televisione, in quanto veicolo di diffusione di massa, è solo la punta dell’iceberg del sistema di informazione che è diventato potente sistema di propaganda. Non basta dire “spegnamola”, certo è utile, ma non risolutivo. Non è solo la televisione…quanti libri vengono venduti in Italia? Tanti…e tanti ne sono scritti ogni giorno. Ma QUALI libri sono letti? Chi conosce i classici? Chi conosce l’umanesimo? Chi si interessa veramente dell’Uomo in quanto essere umano e non macchina da soldi e progresso? Manca la Cultura, quella vera, quella che permette di formarsi un’idea libera e di esprimersi in autonomia di pensiero. Questa carenza è la vera ed unica causa della crisi: la Summa di tutti i mali della società occidentale. Se Pico, Ficino, Cosimo dé Medici vedessero come il mondo è stato piegato dalla Controriforma e dal Positivismo non potrebbero che versare una lacrima per noi uomini spesso senza anima e senza dignità.

  676. LA PLACA MICHELE

    LA PUBBLICITA’ DOVE VIENE TRASMESSA? , ANCHE SU LE TELEVISIONI.
    VORREI PORRE ALCUNA DOMANDE A VOI,E CHIEDO SCUSA DELLA MIA IGNORANZA:
    QUALE AZIENDA DETIENE IL MONOPOLIO DELLA PUBBLICITA’ TELEVISIVA?
    CHI E’ IL MAGGIOR SPONSORIZZATORE DI PROGRAMMI TELEVISIVI?
    DI CHI E’ MARITO IL CAPO DELLA MAGGIOR DITTA PUBBLICITARIA?
    DI CHI SAREBBE GENERO IL CAPO DELLA MAGGIORE DITTA PUBBLICITARIA E SPONSORIZZATRICE DI PROGRAMMI?
    SE PERCASO CI TROVATE STRANEZZE E CONNESSIONI CON ALTRI CAMPI, ME LO FATESAPERE, GRAZIE.
    P.S.SCUSATELA MIA IGNORANZA

  677. Alessandro Masciari

    Non raccontiamoci cazzate. Dare la colpa alla televisione è come dare la colpa ad una valanga che ti è caduta addosso mentre sciavi in zona pericolosa.
    Innanzitutto il problema dei giovani maschi non è la televisione ma le game console. La televisione è un problema dei bambini piccoli perchè non sanno ancora giocare alla Playstation, delle adolescenti che stranamente resistono all’attrazione videoludica scegliendo le telenovelas quali “nemici” e “saranno sfigati”, e degli adulti che non hanno mai pensato che giocare alla playstation col figlio sia meglio del “Grande bordello”.
    Ma la colpa di aver creato dei figli teledipendenti e soprattutto consoledipendenti è dei genitori in primis che hanno visto che il pupo non piange se sta davanti ad un televisore mentre lui può fare quello che gli pare in santa pace. Pur di non sentir piangere il figliol prodigo gli regalano un telecomando o un joypad ogni settimana. Lamentarsi che poi dopo anni non si vuole più staccare da li equivale a gridare “LAPIDATEMI”.
    Se mio nipote ha imparato ad usare il lettore dvd a 2 anni, la colpa è della pubblicità?

    1. Marco Saggio

      Finchè bimbi e ragazzi SCELGONO cartoni e games poco male, il grave siamo noi adulti menomati che paghiamo il CANONE, paghiamo le IMPOSTE, e ci sorbiamo PUBBLICITA’ cretina PER RIMBAMBIRCI DEFINITIVAMENTE nel dopo lavoro, i bimbi di 2 anni SCELGONO e PROTESTANO (per questo piangono) noi non siamo più capaci e SUBIAMO perchè siamo DEBOLI

  678. vittorio ciuffardi

    la tv è il sistema migliore per metterci in fila e imboccarci l’ostia.. la tv può fare quasi tutto oggi, farci piangere, ridere, ma soprattutto condizionarci.. bisogna avere il coraggio di spegnerla. a pensarci bene si tratta di un monologo, spesso spoglio di contenuti .. prefirisco infinitamente questo blog, almeno interagisco con le persone confrontando le idee.. MOLTO MEGLIO 15 MINUTI DI BLOG CHE 2 ORE DI TELEVISONE !!

  679. Ermenegisto Piermanlio Fregnacciari

    Luciano Moggi esce dalla Procura della Repubblica di Napoli dopo un interrogatorio di sei ore. All’uscita, centinaia di tifosi infuriati arrivati lì da tutta Italia per linciarlo, iniziano a bombardare la macchina del pover’uomo com una fitta pioggia di uova marce e pomodori.
    Vista la malaparata, il Lucianone nazionale ordina al suo autista di affondare il piede nell’acceleratore per mettersi in salvo dalla folla inferocita.
    Non fa nemmeno in tempo a tirare un sospiro di sollievo che, guardando dallo specchietto retrovisore scorge un centinaio di centauri con spranghe e catene che stanno seguendo la sua vettura, quindi ordina all’autista di seminarli.
    L’autista obbedisce, e per assicurarsi di aver fatto perdere le tracce, imbocca una polverosa stradina di campagna appena fuori dalla periferia.
    L’autista sta andando a tutta manetta, alzando un enorme polverone, quando ad un tratto dietro una curva spunta un grosso suino che attraversa la strada: niente da fare, l’autista fa appena in tempo a vederlo, lo investe e la povera bestia muore stecchita sul colpo.
    Dopo dieci minuti di imprecazioni, Lucianone estrae dalla tasca una mazzetta da 1000 euro e dice all’autista “Toh, va’ dal contadino, digli che accidentalmente gli abbiamo investito questa povera bestia, e risarcisci il danno”.
    L’autista prende i soldi e si avvia verso la cascina. Passano cinque minuti e Moggi lo vede arrivare sorridente con un grosso prosciutto in braccio e con sei o sette file di salsicce intorno al collo.
    – “Ma che ti sei messo a comprare, ti sembra il momento?” – gli urla infuriato il dirigente juventino.
    – “…ma no, dottore, il contadino me l’ha regalata tutta ‘sta roba..” – risponde l’autista.
    – “Come sarebbe…regalata?”
    – “Sì, dottore… sono entrato e gli ho detto “Buongiorno, sono l’autista di Luciano Moggi: ho ammazzato quel maiale, quanto vi devo?””.

    1. Marco Saggio

      Appropriata ma vecchia, ci sono già passati quasi tutti i magnanoni (leggi politici).

      IL FATTO GRAVE E’ CHE BISOGNEREBBE DISERTARE GLI STATI DI SERIE A, perchè sono COMPLICI anche coloro che sono stati ZITTI!!!

      INOLTRE BASTA SOLDI PUBBLICI AL CALCIO !!!!

  680. cosimina vitolo

    ANCORA TUUUUUUUUUUUUU?

  681. Francesco Manfredi

    Caro Grillo, mi dai da pensare. Non cogliere la differenza tra “dipendente” (cioe’ assunto) ed “eletto” (cioe’ votato) e’ grave di suo. Indurre ad evadere il canone TV piu’ basso d’ Europa e’ eversione. Dovresti continuare ad occuparti di cio’ per cui hai le idee piu’ chiare, cio’ di ambiente. E di cui i preposti nn si occupano piu’ da anni, cioe’ i verdi. Fra tutti, quello dell’ ambiente, e’ l’ argomento piu’ politico e rivoluzionario che oggi si possa frequentare. Mi chiedo se ci fai o ci sei. Saluti

    1. Luca Giovannardi

      Il fatto che il canone della RAI sia uno dei più bassi d’Europa, non vuol dire che si possa far un uso improrio e impietoso della televisione. C’è chi guarda la tv per diversi motivi; il mio è per informarmi e visto che le informazioni che mi danno sono ormai “inquinate” ( e questo lasciatemelo dire) o pilotate, ho deciso di non accendere più quella scatola. Quindi non pagate più il canone se guardate la tv per il mio stesso motivo,non per “evadere”,ma perchè i giornalisti oggi si comportano come gli artisti nel medioevo, stanno sotto i padroni, i protettori, e fanno uscire dai loro articoli, discorsi o programmi nulla che ai capoccia non vada. Le informazioni andatevele a cercare. Scoprite internet fidatevi! La mia rimane sempre una personale opinione, ma sulla quale rimango fermamnte convinto.

  682. Massimiliano Zattera

    Ma mi chiedo: tutti a lamentarsi della TV, ma chi cavolo ve lo fa fare di tenervela in casa? Ve l’ha forse prescritta il medico?

    Fino a che ho compiuto 12 anni miei avevano una TV in bianco e nero con solo RAI 1 e RAI 2 che guardavamo solo la sera eppure son diventato grande lo stesso.

    Da quando mi son sposato non ho mai avuto la TV in casa (son 7 anni ormai) e son ancora vivo, e mio figlio la TV non ce l’avra’ probabilmetne finche’ non se la compra lui eppure son convinto verra’ su bene lo stesso (forse semmai un po’ meno rincoglionito dai pubblicitari).

    Anziche’ far tanto gli ipocriti buttatela nel cassonetto sta TV (cosi’ risparmiate pure i soldi del canone).

  683. giampiero puddu

    Avete notato che quando non prendo le pastigliette scrivo più idiozie del solito?

    1. giampiero puddu

      ARRGGGGHHH…mi sto dando del mafiosetto come il mio amico Berlusconi!!! Arrrggg mi sto trasformando nel mostro di Arcore..sto trasformando la Costituzione in una legge ad personam ARRRGGGHHHHH!!!!!!!!!

  684. roberto rispoli

    per rendere utile il televisore occorre un videoregistratore/dvd per vedere i programmi desiderati, insieme con i bambini. Non nascondiamoci dietro un dito, siamo noi Adulti afar si che il televisore diventi una baby-sitter, perchè è ormai diventato troppo impegnativo giocare, parlare, stare con i bambini

  685. Alessandro Gugino

    Consiglio:

    1) Si compri un ricevitore DVB-TV per ricevere DV digitale sul PC, ci sono canali dedicati.

    2) Come giá consigliato ADSL a manetta per scaricare film o cartoni da vedere

    3) Butti TV cavi e canone!!!

    1. Alessandro Arrigo

      insesatto…il canone devi pagarlo per ogni apparecchio atto a ricevere segnale…quindi anche solo per il possesso di un pc. E’ scritto nel nuovo regolamento. SPiacente di averti rovinato al festa 😉

  686. Stefano Comoglio

    tolga l’antenna, metta l’adsl e inizi a scaricare

  687. luca paoli

    Guardate il sito nel mio nome!

  688. giampiero puddu

    Avete notato che i miei post contengono un’alta percentuale di stronzate?

    1. giampiero puddu

      Non sono il tuo clone, sono la parte sana (piccola) del tuo encefalo.

  689. Claudia Altana

    Sono solidale con il papà che con la sua lettera ha scatenato una serie di critiche a mio parere senza senso. Va bè, magari la pubblicità non si può togliere dalla Rai, magari è anche vero che il canone è quello che è….ma non è proprio vero che basta chiuderla la TV per salvare i nostri figli e noi stessi….dai, non facciamo gli splendidi, le passeggiate, la radio…eh! Alla sera, noi che siamo in tre, ci ritroviamo in salotto davanti alla TV, intorno alle 20.30, guardiamo “Un Posto al sole” che è una stupidaggine di programmino, ma dopo una giornata di lavoro il cervello va un attimo in pausa e nostra figlia, che non guarda i cartoni alle 20.00 è comunque preparatissima in materia di pubblicità….ha 12 anni….la pubblicità non passa solo dalla TV…e non basta filtrare….siamo genitori ed esseri umani, mica passaverdura! E francamente, penso che gli splendidi che credono nella passeggiata, nella radio, nell’essere filtri dei propri figli ed educatori, siano stati contaminati dalla famiglia Mulino Bianco!
    Forse prima di tutto, ammettiamo che il problema c’è e ci siamo tutti dentro…e senza credere d’essere migliori può essere si trovi una soluzione….

    1. Massimiliano Zattera

      Devo dire che, da neo-papa’, mi preoccupa un po’ sentire una mamma che dice:

      “E francamente, penso che gli splendidi che credono nella passeggiata, nella radio, nell’essere filtri dei propri figli ed educatori, siano stati contaminati dalla famiglia Mulino Bianco!”

      Se tua figlia non la educhi qual’e’ il tuo compito di genitore? Procurargli la pagnotta e il cellulare? Se come dici tu arrivi a casa alle 20:00 e vuoi solo “spegnere il cervello” forse c’e’ qualcosa che non va…il cervello semmai dovresti spegnerlo al lavoro non quando stai con tua figlia…

      E permettimi di dissentire: non e’ vero che “ci siamo tutti dentro” c’e’ gente come il sottocritto e molti miei amici che la pubblicita’ non la guardano perche’ la TV non ce l’hanno. Se uno ha proprio voglia di “spegnere il cervello” su Internet ci si puo’ comunque rilassare scegliendo cosa e come guardare. Non e’ necessario “scaricare” i film (cosa per altro illegale) ma “un posto al sole” te lo puoi vederee sul sito RaiClick senza pubblicita’ nel mezzo. E cosi’ altri programmi RAI e di altre TV. Stesso discorso per i giornali. E se proprio uno non ci capisce nulla di Internet puo’ sempre noleggiarsi un film.

      Non e’ questione di essere splendidi si tratta semplicemente di usare un minimo di buon senso e buona volonta’ contro la pigrizia. SE SEI AL PUNTO DI PENSARE CHE E’ “NORMALE” ARRIVARE A CASA E STARE COL “CERVELLO SPENTO” DAVANTI ALLA TV, ALLORA LA TV HA GIA’ FATTO IL SUO LAVORO.

    2. Claudia Altana

      Forse non hai affatto colto il significato del mio discorso. Magari è perchè sei un neo-papà.
      E’ chiaro che l’educazione di mia figlia spetti a me come madre e a noi come genitori.
      E’ evidente che non ci sballiamo bene solo stando a casa a rimbambirci davanti alla TV.
      Dico solo che la pubblicità si insidia ovunque. Mia figlia di anni 12, non guarda la TV mai tranne alle 20.30 il programma già citato. Poi talvolta film, talvolta niente. In casa nostra si parla tanto. Ma guarda un pò, è ferrata in materia pubblicitaria come e quanto qualsiasi altro ragazzino della sua età. Eppure non ha neppure la PSP il GAME BOY e tutte le robe che rimbambiscono i bambini, cartoni animati compresi. Suona il violino. Ciò non toglie che sono e resto convinta che il momento di relax che ci concediamo sia di spegnere il cervello davanti allo schermo per mezz’ora, non sia così deleterio.
      Trovo che spegnere la TV e ignorarne la presenza e la potenza sia stupido. Con questo non condivido tante cose che vengono trasmesse. Non condivido neppure coloro che danno giuduzi perentorei sulle opinioni del prossimo e/o delle cose.
      La vita di un genitore non è tanto facile, ma spero per te si prospetti meno complessa di quanto appare a me e a tanti altri come me.

  690. silvia rossi

    ho letto già 3-4 commenti di donne che si sono sentite offese per l’immagine della donna nuda..

    una scrive: “Non so se l’intenzione fosse doppiamente sarcastica, per ribadire che e’ la televisione il principale veicolo di questa immagine della donna”

    appunto! dato che ha capito il senso dell’aver postato proprio questa foto (che al 99% coincide col messaggio del fotografo-artista)… perchè si sente offesa? ma si è fatta un giro sugli altri siti?
    … bah!

  691. Piero Scarato

    Io il televisore non ce l’ho neanche. Da due anni ormai, uso solo il mio beneamato iMac G5 da venti pollici con il quale sono connesso 24 ore al giorno e guardo i DVD noleggiati, le televisioni online, notizie e quant’altro mi serva. Non pago il canone e semplicemente non utilizzo il servizio. Non mi manca, e vi dirò mi sento “più leggero” quando mi parlano di grandi fratelli, fattorie, ca****e varie… ed io rispondo “boh” mai vista roba simile. E poi sfodero notizie e approfondimenti su fatti che in TV manco si sognano. HA HA HA

  692. Francesco Guastalla

    Il problema è semplice. Spegni la televisione.
    Io ho fatto questa scelta. Ho abolito il televisore. Posso dire che sono più sereno, sono più attento a chi mi sta vicino, leggo di più, ho più interessi e non butto via il mio tempo a guardare incantato una scatola nera.

  693. Nadir Mognato

    Ciao a tutti. Penso che la tv oramai sia diventata il più potente mezzo in grado di annullare le coscenze individuali delle persone. secondo me serve esclusivamente a creare continuamente nuovi bisogni nel nome di un consumismo dove l’unica merce di scambio, oltre ai nostri soldi, è la persona stessa. La cosa vergognosa è che chi sta dietro a queste logiche speculative pensa che noi telespettatori siamo un branco di pecoroni alla deriva pronti a seguire alla lettera tutti gli spot che ci propinano. Non dico di diventare integralisti gettando la tv dalla finestra ma una seria regolamentazione del settore mi sembra non più procrastinabile.

  694. Cristoforo Abbattista

    E se si obbligassero le emittenti ad inserire un segnale di inizio e di fine pubblicità e a fare in modo che l’utente possa gestire attraverso il televisore il volume con cui sorbirsela?

  695. Massimiliano Donati

    due miei amici hanno fatto la mossa più intelligente.

    non hanno comprato la tv.

    leggono i giornali ed ascoltano la radio..

  696. Bedin Luigi

    Parlando di MAFIA…………………….

    http://www.guardian.co.uk/international/story/0,,1777114,00.html

    Ora i giornali stranieri ………………

  697. Sandro Severoni

    Caro Beppe,
    grazie per il tema che hai sollevato circa lo stato attuale della TV, la “grande matrigna”.

    Sono profondamente d’accordo con quanto detto nel messaggio, ma mi permetto di aggiungere un particolare. E’ vero che la TV occupa uno spazio enorme nel panorama dei media, ma altri e forse più pervasivi, stanno arrivando.

    Concentrando l’attenzione solo sulla TV attuale, si rischierebbe di rimanere indietro e non considerare ad esempio i “media personali” ovvero i cellulari multimediali, i videogiochi, gli i-pod ecc. molto meno controllabili e gestibili soprattutto con i bambini e ragazzi, come sappiamo i veri obiettivi di questo mercato.

    Come genitore ed esperto di media digitali, sto provando a fare la mia parte: insieme ad un gruppo di psicologi, abbiamo strutturato un progetto di sensibilizzazione e formazione indirizzato ad alunni, genitori e docenti di scuole elementari e medie.

    Siamo partiti a fine Marzo con alcune scuole di Roma, con la speranza di poter fotografare in modo più oggettivo e scientifico possibile la situazione e portare un messaggio chiaro per un migliore utilizzo di tali risorse, attraverso la loro conoscenza preventiva, per evitare al massimo i rischi che sono sempre più fonte di grave dipendenza soprattutto fra i giovani.

    Chi fosse interessato può consultare la pagina http://www.faseeffe.it/impattomedia

    Un saluto cordiale

  698. marco bellagamba

    ……ragazzi , signori , signore … ma dove cavolo eravate quando si voto’ per la regolarizzazione delle pubblicita’in televisione e nomi importanti della stessa parlavano di regime???Ce lo siamo dimenticati c…!!!!L’abbiamo votata NOI ITALIANI e cosi’ ce la teniamo .BYE!!!

  699. Paola Colombo

    Caro Marcel, finga con suo figlio che la tv si sia rotta, e la rinchiuda nel ripostiglio.

  700. Marco Baleani

    Caro Beppe,
    nell’aprile del 1994, all’indomani delle elezioni vinte da Berlusconi, ho definitivamente capito quale fosse il potere insito nel mezzo televisivo. una “cattiva maestra” che ti succhia la mente, che ti propone falsi modelli e bisogni inesistenti. quel giorno ho deciso di fare a meno della televisione. non ho fatto altro che liberarmene (in attesa che le cose cambino e che la TV torni ad essere, come lo è stata per lungo tempo, lo strumento che promuove la cultura).
    sono sicuro di aver fatto la scelta giusta. a casa abbiamo ritrovato spazi di tempo libero e di dialogo che prima erano completamente assorbiti dalla televisione.
    l’argomento è interessante e hai fatto bene a parlarne, grazie
    marco

  701. Gianni Corsi

    Conoscendo i contenuti della televisione di altri paesi europei posso dirvi che la televisione italiana fa seriamente schifo e continuerebbe a farlo anche senza pubblicità.
    Premesso questo, se i genitori vogliono proteggere i loro bambini la soluzione c’è… basta non far entrare il tubo catodico in casa! Vivrebbero e crescerebbero meglio.
    E aggiungo: la pubblicità è il male minore in questo paese (ma anche in altri). Il vero problema della televisione non sono gli spot (per quanto odiosi) ma le bugie che i media propinano quotidianamente alle masse: questo sì che è pericoloso!

  702. Alessandra Cauda

    Scusa, ma la legge Mammì all’art.8 non proibisce l’inserimento della pubblicità durante i cartoni animati?
    E’ da anni che me lo chiedo, a me l’hanno insegnato alle medie!!!!!!!!!

  703. Umberto Luigi Corlianò

    Premesso che mia figlia ha sette anni, vede poca televisione ma conosce a memoria tutte le canzoncine delle publicità ( bastardi, le fanno proprio bene! ), continuo a pensare che il responsabile di questo non sia nè la televisione, nè la società, nè ecc.., ecc.., ma io.
    Spesso mi capita di ricordare i sacrifici a cui si sottoponevano i miei genitori ( non considerandoli sacrifici, ma normalità della vita ) per il mio bene e mi sento un verme per il mio egoismo ( eppure a quella bembina voglio un bene da morire ).
    Forse dovremmo tornare a considerare la vita per quella che è, e non prenderci troppo sul serio.

  704. Andrea Martini

    Guardate, la cosa é semplice: nessuno ci obbliga a guardare la televisione pubblica, e se proprio vogliamo farlo significa che proviamo un certo piacere a provocarci dolore…..

    Personalmente sono passato alla tv satellitare già da parecchio tempo, e la televisione pubblica non la guardo praticamente più: quando ho bisogno di vedere un telegiornale vado sul canale dedicato e soddisfo le mie curiosità, quando ho voglia di vedermi dello sport ho addirittura cinque canali a disposizione 24 ore su 24, e di film ce ne sono a non finire (senza nessuna interruzione pubblicitaria, e sottolineo) come anche cartoni e programmi per i più giovani.

    Non ci possono neanche essere scuse per quanto riguardano i costi: ormai l’offerta base é più o meno simile al costo del canone Rai.

    Trovo inutile lamentarsi, e sinceramente credo che Prodi c’entri e possa fare ben poco contro questa situazione, se non vuole diventare il nemico giurato di un sistema che va ben oltre le nostre immaginazioni.

    Se vogliamo vedere della tv di qualità, il mio consiglio é di abbandonare completamente la tv pubblica… Chissà che questa scelta non ci garantisca anche qualche anno di vita in più..! ^_^

    1. cosimina vitolo

      NON E PRORPIO COSI IO OLTRE ALLA TELEVISIONE PUBBLICA HO ELIMINATO ANCHE SKY E IL SATELLITARE CHE SONO SOLO DELLE GRANDI TRUFFE TRASMETTONO SEMPRE LE STESSE COSE NON PARLIAMO DEI CARTONI ANIMATI CHE NELL ARCO DI UNA SETTIMANA TTRASMETTONO 4 VOLTE LA STESSA PUNTATA

    2. Gian Piero Biancoli

      Hai perfettamente ragione.
      Ma visto che la paghiamo la tv pubblica, abbiamo anche il diritto di pretendere, anzi, abbiamo il dovere di pretendere un servizio.
      Con il satellite io guardo la BBC. Ma caspita, la BBC è la tv pubblica inglese. Perchè non possiamo averla anche noi una tv pubblica così? Perchè all’estero dobbiamo sempre fare la figura degli “italiani” (perdona l’espressione)

    3. Giovanni Turco

      la Tv satellitare pare che sia la scelta che fanno alcune persone anche sulla base dei costi che sarebbero più o meno simili a quelli del canone RAI.
      Ma avrei dei dubbi in merito.
      E’ possibile poter usufruire del Telegiornale sia nazionale che regionale sulla televisione satellitare?
      E poi come è possibile che la televisione satellitare così poco espansa può mantenersi economicamente senza la pubblicità a fronte di una televisione pubblica che oltre agli introiti della
      pubblicità usufruisce anche del canone, mentre le televisioni private usufruiscono solo della pubblicità?
      mi piacerebbe avere una risposta, grazie.

  705. massimiliano antonioli

    io ancora non ho figli ma questo non mi impedisce di giudicare la televisione d’oggi un vero schifo in senso generale sia x noi adulti figuriamoci x i piu’ piccoli.in un mondo dove tutto funziona se consumi la pubblicita’ la fa da padrone e purtroppo anche i piu’ piccoli devono contribuire al consumo.é diventata una societa’ di m…a e fare il genitore è diventato sempre piu’ difficile,lo vedo io ke ancora non lo sono.

  706. cosimina vitolo

    buongiorno ragazzi bel post e c e anche molto da dire BASTAAAAAAAAAAA CON IL GRANDE FRATELLO,LA FATTORIA E TUTTI STI COGLIONI CHE SIAMO COSTRETTI A VEDERE RINCHIUSI NELLE CASE,NELLE TERRE A ZAPPARE A FARE GLI ALLEVATORI PROVETTI MA VAFFANCULO PER CHI CI AVETE PRESO PER UN BRANCO DI MENOMATI CHE SPIANO DALLA FINESTRA!!E POI QUESTE PUBBLICITA LA PATATINA LA MANGIO SOLO IO,SE NON METTI LE LELLY KELLI SEI UN RIFIUTO DELLA SOCIETA,SE NOM BEVI LA COCACOLA SEI UNO SPORCO NO-GLOBAL,SE NEL LATTE NON METTI IL NESQUIK RESTERA UN METRO E UNA BANANA…MA ANDATEVENE A QUEL PAESE I NOSTI FIGLI CRESCERANNO BENE ANCHE SENZA LE VOSTRE PORCATE.VOI GENITORI SMETTETELA DI COMPRARE TUTTO CIO CHE VOGLIONO PER UNA VOLTA FACCIAMOGLI CAPIRE A STI BAMBINI CHE TUTTE QUESTE STRONZATE NON SONO CIO CHE REALMENTE VOGLIONO FARGLI CREDERE E BASTA POI PENSARE I NOSTRI FIGLI DEVONO AVERE TUTTO CIO CHE HANNO GLI ALTRI SE NO SI SENTONO ESCLUSI…NON SONO CERTO QUESTI I VALORI DELLA VITA

    1. Umberto Luigi Corlianò

      Se non metti le Adidas non sei emerito NO GLOBAL.

  707. Alessandro Arrigo

    Se vostro figlio quando vede un cagnolino tenta di strozzarlo o di prenderlo a sassate invece di fargli due carezze o di farsi i cavoli suoi che magari rischia pure la mano, non stupitevi…nei cartoni tipo tom e jerry al massimo al cane spunta un bernoccolo con qualche uccellino che gli gira intorno. Se proprio volete fargli vedere certi cartoni, state con lui, non abbandonatelo inerme con tom e jerry!! Salviamo i bambini da tom e jerry!!!!

    1. Alessandro Arrigo

      grazie isacco…mi complimento per la lucida analisi e l’apporto costruttivo al post…ce ne fossero di più come te…

  708. Gian Piero Biancoli

    In linea teorica, si può anche essere d’accordo con chi dice di spegnere la TV perchè fa schifo e si risolve il problema.
    A parte che qualche programma televisivo valido c’è e generalizzare e banalizzare non è mai la soluzione del problema, rimane il piccolo particolare del pagamento canone che è obbligatorio per il solo fatto di possedere un televisore (anche se magari viene usato solo per gardarsi i DVD)
    Io posso anche spegnere la TV, posso anche guadagnarci in tempo e salute mentale (l’ho già fatto e sono concorde) ma perchè devo pagare il canone ?
    Ma la domanda è un’altra.
    Perchè dobbiamo lasciare che un mezzo di comunicazione così potente come quello televisivo debba essere usato solo per squallidi fini markettari.
    Perchè dobbiamo farci trattare da c+–++-ui?
    Io credo che esigere un servizio, tanto più che lo paghiamo, e protestare quando questo non viene svolto, sia un DOVERE da parte di un cittadino coerente.
    Coloro che spengono la tv e si rifugiano in internet, si ricordino che tra poco potrebbe toccare proprio a loro (bollino blu, legge urbani e via discorrendo).
    Ci hanno già provato e ci riproveranno, mai abbassare la guardia.
    Difendiamo i nostri diritti !! Cazzo (quando ci vuole ci vuole)

    1. francesca mastroiorio

      Concordo con la tua opinione e penso che sia giusto protestare visto che questo servizio lo paghiamo.

  709. Roberto Rista

    Beh, se consideriamo che la televisione è, da sempre, il mezzo con cui il potere cerca di condizionare e controllare le nostre scelte, attraverso informazione e pubblicità, io ho scelto di NON avere un televisore.

    Vorrei consigliare la stessa scelta a tutti coloro i quali condividono questa semplice equazione:
    POCHI SPETTATORI = POCHI AFFARI

    Allora qualcuno dirà: “ma così si mettono in crisi le aziende ed i posti di lavoro…” e io rispondo che allora è inutile lamentarsi.

    Sino a quando permetteremo al Mercato di comandare, saremo bombardati di messaggi ignobilmente falsi, che è peggio del volume alto…

    Ma qualcuno si è mai chiesto come c..o fa lo shampoo X a darvi capelli “il 47%” più voluminosi?

    E la crema che riduce le rughe del “30%” in tre settimane?

    E la roba da bere che vi fa andare in bagno dopo che l’avete ciucciata “tutti i giorni, per tre settimane”?

    Ma con chi credono di parlare???

  710. juanita miranda

    Juan, ti ho nascosto la scaletta per salire sul letto, così impari.
    E quando esci di casa ricordati di mettere i tappi alle orecchie, che sennò il vento ti entra da un orecchio, fa cassa armonica e ti esce dall’altro orecchio.

  711. Stefano Castelli

    La televisione ha una grande qualità, anzi due, può starsene spenta o meglio può essere gettata dalla finestra o essere sempre rotta .
    Se un genitore non riesce ad inporre un dato comportamento salutista in casa propria che genitore e’?? basta dare colpa ad un eletrodomestico!,bisogna prendersi le proprie responsabilità..

    1. Gabriella Ianniciello

      Lei non ha figli, vero? Se ne ha mi dispiace per loro!
      Prendersi responsabilità vuol dire anche comprendere noi per primi in che mondo viviamo, in cosa siamo immersi, le realtà con cui loro (i figli) si scontrano ogni giorno e di queste fa parte, nostro malgrado, anche l’odiatissima tv. Non li possiamo mettere sotto una campana di vetro facendo finta che certe cose non esistano o peggio, che esistano solo fuori casa e che, in virtù di questo nostro comportamento, ci riteniamo migliori degli altri, più intelligenti, più sani, più corretti ecc. che la televisione, come tante altre cose, è una cosa stupida per tutti quei poveri stupidi là fuori.
      Gettare la tv dalla finestra è un invito per un bambino ad andarla a vedere altrove, tanto è ovunque! A desiderarla più di ogni altra cosa…. così funziona con i divieti. In più a farli sentire “stupidi”, perchè desiderano vedere qualcosa che l’autorevole genitore reputa “da deficienti”.
      Cominci a preparare il libretto degli assegni per lo psicoterapeuta!
      Puntare il dito contro un genitore che non sa vietare “il male” a suo figlio è fin troppo semplice. Vietare non serve, il “male” va spiegato. Lo devono conoscere e CAPIRE, solo dopo possono SCEGLIERE.
      Il vero problema è che le istituzioni che dovrebbero aiutarci in questo gravoso compito fanno esattamente come fa lei: scaricano la colpa sull’anello più debole e se ne lavano le mani. Facile.

  712. juan miranda

    tesoruccio, approfitta di questo blog per imparare la nostra lingua. inizia a scrivere ITALIA e non itaglia. baci. a proposito, non mi hai risposto quando ti chiedevo se per caso sei argentino.

    mary rossi 22.05.06 09:23

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    1)Ma non avete un cantante che si sgola: IIITAAAAGLIIAAAAAA……IIIIITAGGLLIIAAAAAA !!

    2) NO SOI ARGENTINO !!

  713. fabio vale

    da leggere commento alla pubblicità per bambini con tanto di approfondimento
    io donna di sabato articolo di…guarda guarda milena gabbanelli

    un saluto

  714. gianluca selvi

    buongiorno,
    grazie marcel per l’occasione di riflessione. avrai notato, beppe prendi nota se possibile, che sul mitico Topolino da tempo la banca antonveneta promuove se stessa con decals appicicate sui giocattoli che vengono allegati al giornalino.
    quindi c’è la locomotiva di paperone, la barca di archimede, il razzo di paperinik… tutti con il logo e la scritta banca antonveneta… che tristezza.
    strano che sul furgone dei bassotti, anch’esso allegato al giornalino che oramai conta almeno il 50% delle pagine impestate da pubblicità, non ci sia stato messo il logo della banca antonveneta ne la scritta…………

  715. juan miranda

    Tu non sei Juanita Miranda sei JUANITA BANANA !!

  716. juan miranda

    Il sito corretto da visitare e’ questo:

    http://www.loosechange911.com/

    …repubblica e’ di una tendenziosita’ …vero giornale di mer…da !!

    1. monte stefano

      e non so l’inglese…?

  717. juanita miranda

    Buongiorno sono la fidanzata di juan miranda.

    Purtroppo invece di prendersi cura di me continua a sparare idiozie e volgarità.

    Purtroppo da piccolo non gli hanno mai lasciato servire messa in chiesa solo perchè era talmente basso e magro che lo scambiavano x il candelabro e gli accendevano le candele in testa, per questo che odia i preti.

    Abbiate la pietà di comprendere il suo stato d’animo.

    Con tante scuse.

    Juanita.

  718. Cinzia Santomauro

    Io ho cresciuto 2 figli ( maschio e femmina ). Ora non dico di essere la migliore delle educatrici, per carità, ma ho cercato di intervenire nelle scelte dei ragazzi, filtrando quanto potevano vedere in televisione. All’ inizio è stato un braccio di ferro, ma poi pian piano tutto è diventato più semplice. Secondo me è compito di noi genitori intervenire, anche se a volte è molto più comodo lasciare i nostri figli imbalsamati davanti allo schermo e noi gustarci attimi di pace.

  719. rolando mori

    Purtroppo anche in casa ns dobbiamo assistere al bombardamento della pubblicità.. il pargolo guarda solo quei 30′ di spot con qualche cartone intermedio
    per ora, come tempone parziale proviamo a dirgli che tutto ciò che viene reclamizzato è falso altrimenti non avrebbe bisogno di comunicazione
    è un paliativo dei + miseri..ma un piccolo strumento di difesa,
    la cosa migliore resta sempre tenere la TV spenta e ascoltare radio o musica
    dopo 5 anni di governo di centro sx e 5 anni di centro dx..ormai sappiamo di cosa sono incapaci
    buona musica a tutti

  720. juan miranda

    IL CALCIO A COMINCIARE DA CHI APRE GLI SPOGLIATOI, AL PRESIDENTE DELLA GEA, AL CALCIATORE CON LA TESTA PIU’ GROSSA, AL TIFOSO CAMILLO RUINI…….E’ UNA MONTAGNA DI MER…DA !!! E’ SEMPRE STATO UNA PRESA PER IL CULO PER CERVELLI VUOTI !!

  721. Lino Pinna

    STANCHI DELLA TV ITALIANA?
    VOLETE ABOLIRE IL CANONE RAI?
    VOLETE TOGLIERE LA PUBBLICITA’DAI PALINSESTI?

    QUESTO E’ IL SITO DEL NOSTRO MOVIMENTO
    CHE HA SEDE A BUSTO ARSIZIO:

    http://it.geocities.com/teleobiettori/chisiamo.htm

    1. Luca Giovannardi

      Sinceramente mi basterebbe che nella tv pubblica venga, non dico abolita ma quasi, la pubblicità, anche perchè se no pretendo di non dover più pagare il canone. Non lo dico perchè “sono il più bello”,ma perchè siamo arrivati a un quantitativo di mesaggi pubblicitari, pari a quello di una rete privata come Mediaset.
      Inoltre vorrei rissolevare un’altra problematica,quella del volume della pubblicità. Capisco che le leggi in Italia hanno il peso di un palloncino, ma perchè mentre sto guardando uno dei pochi programmi che ormai seguo in quell’ammasso di spazzatura che è la televisione oggi, mentre sono tranquillo e rilassato mi devo letteralmente cagare sotto perchè parte a tutto volume lo spot del pannolino o del telefonino o di che cavolo ne so io!!!! So che potrei risultare offensivo, ma questo è quello che ho detto e pensato dal profondo del mio cuore quella sera: VAFF..CULO!!!!!!!!!!!!!

  722. Dino Tapperini

    Subire?
    Prendi la tv e la butti nel cassonetto. Pensi che sia più corretto fare così o continuare a letigare e inc…si? Non ti bastano i cafoni giornalieri che trovi per strada, alle file degli sportelli, dietro lo sportello …? Se fossero sempre questi i problemi la vita sarebbe meravigliosa. Per quel poco di informazione che serve per sopravvivere nella nostra società basta accendere la radio o collegarsi ad internet; non ho 80 anni ma molti, molti meno e non ho niente contro gli ottuagenari … anzi!.

  723. monte stefano

    x il sig. PIER LUIGI MORINI

    la questione di questa fiction è anche un altra,se proprio la deve guardare spero che lei sia pronto a filtrare bene la realtà che verrà trasmessa,,ma io credo che non la possano proprio trasmettere perchè sono loro,non meritano fiducia sull’argomento,sono troppo di parte…..QUELLA LEGGE DEVE SPARIRE………….
    buona giornata anche a lei..

  724. juan miranda

    Ciao Juan…con chi scopava biancaneve di per certo non lo so…sicuramente però posso fornire solide basi storiche sulla non esistenza di gesù e sulla reale situazione all’epoca del presunto “cristo”: http://www.luigicascioli.it ^_^

    Alessandro Arrigo 22.05.06 09:11

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Ciao Alessandro, conosco il sito di Luigi Cascioli e’ molto molto interessante !

  725. ernesto falocchi

    Quando nel lontano anno 1973 ho fatto il mio viaggio di nozze in Spagna, durato un mese, sono rimasto meravigliato che quel regime franchista consentisse le interruzioni pubblicitarie durante la proiezione dei programmi-films televisivi; mi sentii fortunato di vivere nella nostra democratica repubblica che non consentiva un simile disgustoso abuso del mezzo televisivo(noi eravamo ancora ai tempi del delizioso “carosello”):purtroppo oggi mi devo ricredere constatando come la nostra “barbara” tv applichi sistemi anche peggiori di quelli usati dal “caudillo”.!!

  726. Claudio Da Re

    Droga? No grazie…
    Alcool? No grazie…
    Televisione? No Grazie…

    Un bel libro da leggere? SI GRAZIE…
    Una passeggiata rilassante? SI GRAZIE…
    Un pò di sport per tenersi in forma? SI GRAZIE…
    Più tempo passato con la famiglia (parlandosi e non stando passivamente davanti ad una scatola che ti vomita addosso)? SI GRAZIE…

    Spegnete tutti la televisione e vi sentirete rinascere, sarete nuovamente padroni della vostra vita e liberi di scegliere e fare ciò che volete. In questi ultimi anni la TV non ha fatto altro che rovinare la nostra esistenza.

    Almeno provateci per un pò… butterete il telecomando per sempre ve lo assicuro!

    Ciao a tutti

  727. Marco Guizzardi

    Caro Beppe, in genere non guardo la televisione ma se potessimo rivederti presto alla RAI potrei anche fare un’eccezione. Sarebbe già un bel passo avanti

  728. gerardo mirarchi

    Grillo non ti smentisci mai. Sei solo un moralists del cazzo Savonarola dei miei coglioni!!
    Lippi non si tocca.
    Sei un garantista a corrente alternata, proprio come Berlusconi che rivuole indietro gli scudetti del Milan. Forza Lippi e Forza Juve.

    1. marco butti -como

      caro, calma. il calcio è sempre l’oppio dei popoli.non te ne sei ancora accorto?

  729. sergio de luca

    Caro Beppe,
    e caro amico che hai scritto la lettera,
    mi trovo d’accordo su tutto quello che
    avete scritto però purtroppo devo ricordare
    che il canone televisivo non è più canone
    RAI benchè la rai dica cosi.
    oggi per legge è canone Tv e cioè ne usufluiscono anche mediaset e altre
    televisioni private.
    questo marchingegno è stato fatto anche perchè quando era solo canone della tv statale uno poteva farsi piombare la RAI cosi da non pagare
    il canone.
    Io spero che quando verrà il digitale terrestre obbligatorio che sarà possibile avere la
    smart card anche per la RAI cosi che se uno vuole vedere la Tv di stato con le sue pubblicità la paga cosi come paga SKY
    (è di pubblicità ce ne sono di più!), cosi che finisca questa “camorra” o “mafia” che se compro un televisore debbo pagare lo stato!
    tanto di film non ne fanno quasi più i reality fanno schifo io uso la tv quasi esclusivamente per vedere qualche DVD o le partite del Napoli!
    Cordiali saluti
    Sergio

  730. juan miranda

    911 Loose Change” è stato realizzato da tre ventenni americani
    In rete ha conquistato oltre 2.000.000 di spettatori in tre mesi

    La controinchiesta sull’11/9
    è il video più visto su Google

    L’OBIETTIVO era la diffusione più che il profitto economico. E’ stato raggiunto: 911 Loose Change 2nd Edition, seconda edizione del documentario dedicato all’11 settembre – ad alcune presunte verità e a parecchie sospette bugie sugli attacchi del 2001 – distribuito nei circuiti di file-sharing e su alcuni siti (poche, per scelta, le copie in dvd) in tre mesi è stato visto da oltre due milioni di persone, e al momento è in cima alla classifica dei filmati più scaricati da Google Video. Un primato ottenuto a pochi giorni dalla diffusione, a opera della Difesa Usa, del video che certificherebbe l’impatto del volo American 77 contro il Pentagono, reso pubblico per sfatare teorie cospirative in circolazione da tempo. Per realizzare 911 Loose Change sono bastati ostinazione e un portatile da 1500 dollari. Risultato: l’esposizione dettagliata di fatti taciuti e di tesi scomode. Infatti i grandi media l’hanno ignorato, mentre le emittenti radiofoniche libere americane lo promuovono e lo sostengono.

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    “”””””””””Infatti i grandi media l’hanno ignorato, mentre le emittenti radiofoniche libere americane lo promuovono e lo sostengono. “”””””””””””””

    EMITTENTI RADIOFONICHE LIBERE AMERICANE ……………in itaglia ci sono emittenti radiofoniche libere ????

    1. mary rossi

      tesoruccio, approfitta di questo blog per imparare la nostra lingua. inizia a scrivere ITALIA e non itaglia. baci. a proposito, non mi hai risposto quando ti chiedevo se per caso sei argentino.

  731. cirelli roberto

    il palinsesto tv secondo me va selezionato, più programmi intelligenti e utili alla popolazione. cerchiamo delle alternative valide tipo passegiate sulle piste pedonabili, in
    tante città i comuni hanno speso soldi per costruirle usiamole di più.ciao a tutti e non fatevi condizionare dalla pubblicità
    scegliete voi i prodotti che veramente vi servono.

  732. Massimo Rossi

    Italiani che si lamentano…

    Italiani che vi lamentate della pubblicità non avete notato che su ogni telecomando c’è un tasto per eliminarla ? …. si si è quello con scritto “OFF”.

    La pubblicità esiste perchè voi la guardate. Tutto qui.

    E’ come lamentarsi delle prostitute per le strade. Sarebbe meno ipocrita che vi lamentaste dei mariti che ci vanno. Loro dovrebbero essere i primi ad essere linciati!!!

    comunque in larga parte condivido quello che dite poichè ho smesso di guardare da qualche anno la piccola scatola… ora ho un sacco di tempo per me!

    la prossima volta il figlio portatelo a fare due passi. Farà le lacrime ma quando sarà grande (come me) vi ringrazierà!

    ora potete tornare a guardare la “reclame”….

    ciao gente
    Massimo

  733. Lina Sini

    Chi non ha figli non ha idea della forza che ha la televisione su di loro.
    Però: intanto si potrebbe cominciare a non pagare il canone (che lo pago a fare, se devo mantenere una televisione commerciale, in cui prevale la volgarità?
    Poi, penso che sia possibile contingentare le ore di televisione ai piccoli e selezionare i programmi da vedere; così come gli si vieta di bere litri di coca cola e mangiare quintali di patatine.
    Inoltre, quando i bimbi sono in età scolare gli si può svelare i meccanismi della pubblicità e della televisione facendogli notare come, quando sono davanti alla tv, ne sono ipnotizzati.
    Io faccio così… non so se funziona, ma per esempio dopo averglielo spiegato e rispiegato, ora mio figlio non mi chiede più i prodotti che vede nelle pubblicità, perché sa che prima di comprare una cosa deve capire se gli serve o se la desidera davvero, aspettando che gli passi l’effetto “lovogliosubitoadessoimmediatamente” che, gli abbiamo spiegato e ripetuto mille volte, è dato dalla pubblicità.
    Porca miseria, lo ha capito!
    Così come, quando gli rivolgo la parola e non mi risponde perché sta guardando la tv, gli faccio notare che sembra un povero cretino schiavo di una scatoletta.
    Insomma, a furia di dirlo…
    Non si può eliminare la televisione ma possiamo aiutare i nostri figli a maturare una capacità critica.

    1. Vita Vito

      Io ci ho provato a non pagare il canone!
      Ho anche deciso di fare un inverstimento in raccomandate A.R. necessarie per la contestazione.
      Attenzione, quando arriva l’ufficiale giudiziario a casa c’è poco da fare, altrettanto se vengono messe “le ganasce fiscali” alla tua autovettura, megari quella che (come nel mio caso) ti è necessaria per lavorare.
      Però in considerazione delle pene e sanzioni a cui si và in contro in caso di mancato pagamento e quelle invece previste per agressioni, atti di vandalismo, teppismo; potremmo metterci d’accordo su una aggressione al “palazzo RAI”, magari indossiamo una maglia od una sciarpa per travestirci da “tifosi incazzati” ed avere le pene nulle riservate ad essi.
      Quando scoppia la rivoluzione avvisatemi con 24 ore di anticipo, voglio essere in prima fila.

  734. juan miranda

    quello che fanno gli italiani per far piacere al principe di turno non ha limiti!!!!

    Paolo Battacchio 22.05.06 08:59

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Scusa se ti correggo: “Quello che fanno e farebbero gli itagliani per far cagare il culo ……..” e’ piu’ realista !!

  735. Mauro Costantino

    Caro Sig. Marcel, se la TV non piace la si puo’ tranquillamente spegnere. Vi sono molte trasmissioni che sono decisamente peggiori e piu’ dannose della pubblicita’. Insegnamo ai nostri figli a non essere dei conformisti fin da piccoli. E non pretendiamo che la TV asusma il ruolo di baby sitter. Oltretutto molti medici e psicologi sono concordi nel dire che che il messaggio televisivo non stimola la crescita intellettuale del bambino, ma anzi la danneggia.
    E mi permetta di criticare anche l’atteggiamento di “concedere” i cartoni animati solo nell’ora di cena. Probabilmente la cena e’ l’unico momento della giornata in cui la famiglia riesce a stare insieme durante la giornata. Se poi tutti quelli che si lamentano della televisione la spegnessero quando viene trasmesso qualcosa di non gradito forse certi programmi non avrebbero vita lunga!

  736. Flavio Mannocchi

    Forse sono fortunato, perchè posso spendere più di 60 € al mese, ma con SKY, tutti i problemi che leggo nel blog non li ho mai avuti…..
    Anzi, essendo stato obbligato a conoscere l’inglese, bypasso l’informazione italiana e seguo un po’ la CNN, un po’ FOX International, un po’ Bloomerg, un po’ la BBC.. e poi, dopo aver visto il telegiornale di stato -TG1-, faccio la media……Meglio all’estero!!!!!!!!!!

  737. monte stefano

    chiarezza,un buon servizio,rispetto degli accordi presi con i telespettatori,niente prese in giro,niente politica nella dirigenza,un sistema attendibile e non supposto sugli ascolti,serietà,professionalità,più giovani capaci che fanno la tv,più attenzione ai bambini……e altro che mo non mi viene ma che sicuramente c’è..

  738. G. Mo_n_ta_na

    Hè!hé!hé1Ti eri illuso sul bavaglio alla Nigris? Alisei sarà sempre uno sporco verbo del passato!!

  739. juan miranda

    @@@ Per Miranda @@@@@ Giangi dei navigli

    Scusa Miranda
    Ma se Cristo aveva per moglie Maddalena e visto che Cristo era sempre in giro a…… rompere le scatole a tutti(Tant’è vero che gli preferirono Barabba).
    (((“Maddalena chi aveva,realmente,per marito?”)))

    Tu che sei l’esperto…erudiscimi.

    gianfranco corbelli 20.05.06 14:44

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Per sapere e capire occorre innanzitutto vedere se quello di cui parliamo ha delle basi storiche reali ! Questa storia di questo Gesu’ Nazzareno …’figlio del padre’ (e non dello zio !) e’ realmente accaduta ? Barabba in aramaico significa:… ‘figlio del padre’ ….!!>>!>! Sembra che a quei tempi ci fosse una vera e propria moda al dichiararsi: ‘figlio del padre’ !!

    Su cosa ci basiamo per vaere delle risposte? Sui cosidetti vangeli con ‘imprimatur’ clerical-pedofilo ?? Su Tertulliano e gli storici romani ?? Sui vangeli apocrifi ??
    Purtroppo non lo sapremo mai !!

    In questi 2006 anni la chiesa pedofila romana ha sempre avuto in mano il monopolio di queste storie, le hanno cosi’ manipolate, aggiustate, girate e rigirate al loro uso e consumo, edulcorate, falsificate che a questo punto e’ piu’ credibile la storia di Biancaneve ei sette nani !!

    Nei primi secoli la allora chiesa pedofila romana aveva come dogma la ‘rinascita’ dell’anima nello stile induista ! Fu abolita in un consiglio di Nicea nei primi secoli !

    Forse la verita’ o qualcosa di credibile su questi fatti verra’ fuori quando questa banda di criminali verra’ messa in galera e si potra’ avere libero accesso nei sotterranei vaticani!

    Percio’ farei prima a dirti con quale nano scopava Biancaneve !!

    1. Alessandro Arrigo

      Ciao Juan…con chi scopava biancaneve di per certo non lo so…sicuramente però posso fornire solide basi storiche sulla non esistenza di gesù e sulla reale situazione all’epoca del presunto “cristo”: http://www.luigicascioli.it ^_^

    2. Berardi Cristian

      NON ESISTE VERITA’…..SEMPLICEMENTE GESU’ FU UN GRANDE UOMO CHE PREDICAVA AMORE E PACE….E SICCOME AI ROMANI QUESTE DUE PAROLE FACEVANO RIBREZZO LO HANNO UCCISO….PENSO A GESU’ E PENSO A GANDHI….MANDELA…..MALCOM X…….JOHN LENNON (PERCHE’ NO)…..CHE GUEVARA….TUTTA GENTE CHE E’ STATA TRUCIDATA O QUASI PER AVER PARLATO DI AMORE E LIBERTA’…..

      LA CHIESA AL CONTRARIO HA SFRUTTATO QUESTA FIGURA PLASMANDOLA A SUO PIACIMENTO PER MANIPOLARE MENTI E DENARI…..BASTI PENSARE ALL’INVENZIONE “DELL’ INFERNO” NEL 1126(PER RICATTARE E VENDERE INDULGENZE) E POI IN SEGUITO AL “PURGATORIO” PER DARE UNA MEZZA SPERANZA A CHI ERA TAGLIATO FUORI DALLA SALVEZZA ETERNA (VEDI PEZZENTI E MORTI DI FAME)….COSI’ COME L’INVENZIONE DEL LIMBO PER I BAMBINI MORTI SENZA BATTESIMO (RICORDIAMO CHE NEL MEDIOEVO LA MORTALITA’ INFANTILE ERA ELEVATISSIMA)…

      L’UNICA VERITA’ E’ CHE ABBIAMO UN BELLISSIMO PIANETA IN CUI VIVERE UNA SOLA VOLTA…..SE LA GENTE CAPISSE QUESTO…FORSE….LO TERREMMO PIU’ DACCONTO.

  740. Isacco Mischiatabacco

    A proposito di televisione, avete notato quello che aveva detto, o meglio, che stava per dire quel tipo sulla fattoria (non lo so il nome) a febbraio che poi, sempre in quello stesso discorso, ha fatto un gran successo con la storia del “triccheballacche” e delle “cammellate” con tanto di gesti col braccio? Se ascoltate le parole che stava per dire capite che stava anticipando il discorso della juve, di moggi, ecc, purtroppo però è stato prontamente bloccato (fra l’altro mi piacerebbe riuscire a leggere quello che aveva scritto sul cartello la ragazza che da dietro cercava di suggerire alla conduttrice cosa fare). Chissà come mai però, le nostre povere menti inquinate, di tutto quel discorso si ricordano solo di “triccheballacche” e di “cammellate”, con una “comprensibilissima” ardente voglia di scaricare la suoneria che fà “triccheballacche” e di comprare il cd con su una canzone il cui testo è “triccheballacche”. Non so a voi, ma a me questo dà un pò l’impressione di essere un esempio di manipolazione delle menti da parte della nostra amata televisione, a voi no?

  741. Alessandro Arrigo

    Ah…la pubblicità! Il succo di qualsiasi corso di marketing è quello di prendere per il culo il (potenziale) consumatore senza che se ne accorga: le donne sono attirate dal rosso…gli scaffali dei supermercati sono disposti in modo che te lo devi girare tutto…anche due volte…per far consumare un prodotto tipicamente estivo (gelato) basta mettere un po’ di pioggia fuori dalla finestra negli spot e a noi viene voglia di un magnum a gennaio…insomma…il potere è degli psicologi.

    Siamo psic-anal-izzati a nostra insaputa. E’ così da secoli…millenni…solo che prima si chiamava “propaganda” e l’abbiamo subita e metabolizzata tutti. Occhio anche ai cartoni animati tipo tom e jerry…insegnano la violenza fin da piccini senza mostrarne le reali conseguenze (da cui la presa in giro tramite grattachecca e fichetto nei simpson). Sono questi i cartoni più pericolosi e non i vari kenshiro o inuyasha etc…se visti alla giusta età ovviamente…

    Diffidate da tom e jerry!!!

  742. Stefano Ceresa

    Togliere la pubblicità dalla televisione di stato? Pura utopia, e nessun governo, di destra o di sinistra riuscirà a compiere questa impresa. Come ha scritto Grillo, la televisione è delle aziende, e di conseguenza di chi vende spazi pubblicitari.
    E tutto il sistema porta la maggiorparte dei cittadini a potersi permettere solo la televisione come intrattenimento (magari non pagando il canone, cifra su cui nessun governo fa affidamento per pianificare investimenti). Pensateci un attimo:
    siamo il paese in cui costa di più andare al cinema (pieno di pubblicità anch’esso), per non parlare del costo di un biglietto per il teatro o l’opera. Siamo il paese in cui costano di più i concerti e quello in cui costano di più i libri. Siamo il paese in cui nei musei, spesso sono più i giorni di chiusura che quelli di apertura ed il paese con più opere d’arte ma con meno estimatori al mondo. E, con un tasso di povertà crescente, le alternative alla TV restano davvero poche. Non siamo più cittadini da tanto tempo, ormai. Siamo consumatori, anche piuttosto stupidi.

  743. giovanni cometti

    PER LO SCHIFO CHE ESCE DAL TUBO CATODICO DOBBIAMO RINGRAZIARE….BERLUSCONI E IL SUO AMICO BETTINO CRAXI!!!!!!

    1. Francesco landi

      BRavo Giovanni, meno male che ci sei tui che aggiungi senso e dai un contributo fondamentale al blog: dio che frase intelligente, certo come non ci ho pensato prima???
      Giovanni parlane a Prodi così ti prende tra i ministri.

    2. luca martinelli

      fratelli, anche se siete tutti giovani, ricordate qualcosa del programma piduista di “rinascita democratica”? il controllo della tv era una delle condizioni più importanti perchè la mafia-massoneria arrivasse al potere.tutto era perfettamente organizzato. saluti a tutti

    3. giovanni cometti

      cazzo scusa francesco se l’ho scritta!!!!!!!!
      ma tutto questo sarcasmo di prima matina??????

  744. Giancarlo Polo

    Pure io inizio a odiare la tv (e pensare che una volta il mio lavoro era ripararle! quindi avevo 20 30 tv accese per 8 ore!!!!!)arrivavo a casa e cosa facevo? mi accendevo l’ hifi e mi ascoltavo musica, rilassante, classica etc…. ma senza pubblicita’!!!!
    Io posso capire le reti mediaset, campano con la pubblicita’, ma la rai??
    A volte fa piu spot che non mediaset.
    La tv digitale? ahahhahah bella cosa.. se funzionasse.
    Dalle mie parti all’ inizio si vedevano 6 canali tra cui le 3 rai ora sono sparite!!!
    E intanto paga il canone che ricordo che loro lo chiamano “canone d’abbonamento”, ma abbonamento di che? posso “abbonarmi a sky” e se non mi abbono non vedo niente, ma allora cmbia vocabolo chiamala “tassa d’uso di apparecchio multimediale” cosi’ c’e’ tutto dentro dall’ ipod al telefonino con il televisorino…
    W l’itaglia….

  745. Paolo Battacchio

    Ma scherzi ?

    Se eliminiamo o riduciamo la pubblicita’, avremo il miliardario coi capelli finti che urlera’ da mattina a sera sulle televisioni della P2 !

    Gia’ mi immagino i commenti dei suoi giornalisti di famiglia:

    – Ferrara: mi spoglio in diretta contro Prodi

    – Giannino: faccio lo sciopero dei capelli contro Prodi

    – Vespa: sono come i cinesi, sono illiberali

    – Fede: scappo in svizzera (e 3)

    – Giordano: saro’ pacato, questa sinistra ci vuole uccidere

    quello che fanno gli italiani per far piacere al principe di turno non ha limiti!!!!

  746. antonella carpi

    verissimo quello che scrive il papa’,ma noi genitori possiamo e dobbiamo attuare una resistenza attiva a tutela dei nostri figli,quando sono ancora molto piccoli,e via via insegnargli ad essere spettatori critici e capaci di leggere dietro i messaggi televisivi. Se conosci il mezzo puoi non soccombergli!Del resto il mestiere di genitore e’ sempre piu’difficile fuori e dentro le mura domestiche, come lo e’ anche per un giovane non cadere nelle mille trappole che lo circondano.
    Per concludere una tirata di orecchie per te Beppe….oibo’,anche tu cadi nell’ormai dilagante sfruttamento del nudo femminile….non hai proprio trovato di meglio da mettere sul tuo blog? Anto

    1. eugenia maroni

      Condivido entusiasticamente le parole di Anto: l’unica via di uscita è “dentro”; dentro alle persone, nella loro capacità di vedere, interpretare e mettere in discussione la realtà come viene costruita dai media, da coloro che hanno i mezzi per influenzare la mente degli utenti/cittadini/esseri umani; dentro alle famiglie, alle scuole, nel modo di mettersi in relazione gli adulti con i minori e nel trasmettere quelle capacità.
      Angie – Varese

  747. cristian berardi

    TV SI O TV NO….COME TUTTE LE COSE VA “PRESA CON MODERAZIONE”…..PERCHE’ SE DA UN LATO CI SONO PORCHERIE COME I GRANDI FRATELLI O LE FICTION SUL PAPA…..DALL’ALTRA TROVO ANCHE OTTIMI PROGRAMMI COME BLOB,REPORT,QUARK,ITALO/SPAGNOLO…ETC….

    NON HO FIGLI E QUINDI NON MI SENTO DI DARE GIUDIZI E/O CONSIGLI AI GENITORI PERO’ SPESSO SI CONFONDONO LA TV COME SOSTITUTA DI UN AMICO/A COSI’ COME LA SCUOLA COME SOSTITUTA PER UNA EDUCATRICE…..

    P.S. ARRIVA L’ESTATE E LA GIA’ SCARSA QUALITA’ DEI PALINSESTI SI AZZERA IN ONORE DI REPLICHE E FILM DI LINO BANFI……PROVIAMO AD USCIRE LA SERA….A GIOCARE A CARTE COL VICINO…..A FARCI UN GIRO IN BICICLETTA…..CIAO A TUTTI….

  748. Gian Franco Dominiyanni

    MENO PUBBLICITA’ PIU’ CANONE?
    Personalmente vedo poca televisione, preferisco dedicarmi ai miei hobby, magari ascoltando musica ad alto volume con la tv accesa a basso volume, boh! è una cosa strana, ma a me va bene così.
    Quando saltuariamente vedo la tv per “guardarla” uso la pubblicità per scarrellare i canali… anche se, a volte, la pubblicità è migliore e più intelligente del programma che si stà guardando es. un programma come quello di Giurato come può essere più intelligente della pubblicità ivi contenuta? Impossibile.
    Abolire la pubblicità? Siccome io sono uno strano, di quelli che pensano che, se mi tolgono una cosa vuol dire che me ne stanno mettendo un’altra, di quanto aumenterebbe il canone levando la pubblicità?
    Concludendo lascerei due canali dove concentrare l’immondizia, dove la pubblicità a volte è meglio del programma e un canale serio dove riunire i report, i ballarò, i mi manda rai tre, ecc. ecc. senza pubblicità.
    E’ mai possibile che questo televisore tutti lo odiano e tutti lo guardano? Forse spinti dalla curiosità di vedere quanto fa schifo? Boh!!!
    Un po come il telefonino dove tutti vogliono sapere:come va, dove sei cosa stai facendo ma vaff…… e come se non bastasse molti hanno 2, 3, 4 telefonini per dire sempre e solo le stesse cose, si, ma a persone diverse. Accipicchia non ci avevo pensato. Ma, ma, ma chi se ne frega.
    Il nostro peggior male siamo noi stessi che non sappiamo gestirci.
    PIU’ PUBBLICITA’ MENO CANONE!

    By Gian Franco Dominijanni

  749. Davide Gallo

    Iniziamo a dare sempre meno importanza alla televisione, spegniamola se non troviamo qualcosa di interessante … invece le nostre case sono piene di televisori sempre accesi!
    Ormai la logica dei canali televisivi e’ quella del profitto e quindi ore ed ore di pubblicita’…
    Non capisco perche’ ci si arrabbia se la televisione cosi’ come e’ non piace… basta non guardarla e nessuno ci obbliga a guardarla.
    Personalmente preferisco un buon libro ed internet perche’ sono io che scelgo di leggere e guardare cio’ che voglio! Sono piu’ libero di leggere le opinioni piu’ disparate su un certo argomento e non i soliti informatori di parte!

  750. Giovanni Massa

    Se non volete la publicità basta non comprare le marche che fanno pressing publicitario. ci sono migliaia di marchè che non la fanno, ma sono molto meglio delle griffe.
    Per quanto riguarda il canone basta fare una legge chè chi paga il canone abbia un azione con diritto di voto , è con tale diritto si vota per il CDA

  751. Niki Ghini

    possibile che un genitore abbia perso l’autorità di decidere se la TV dev’essere accesa o spenta durante i pasti? Io ho educato i miei “genitori” che quando sono in visita da loro, durante i pasti la TV è spenta, altrimenti che senso ha che ci sia io, e non capisco perchè tanti genitori si lamentino delle cattive abitudini dei propri figli quando hanno loro la mano sul timone della loro educazione. L’indisciplina dei ragazzi poi si vede poi ovunque. Sarebbe un gran gesto se Prodi facesse questo cambiamento ma penso che al momento ci siano ben altre priorità. Noi possiamo scrivere alle reti dicendogli che terremo spente le TV se non modificano i loro sistemi, e spengiamole poi davvero! I programmi fanno schifo, i film sono vecchi, il giornalismo obbiettivo (questo ovunque) non esiste più; la realtà intorno a noi è vera, vivetela! Siamo noi il paese, partecipiamo di più alla vita e forse anche i nostri politici si metteranno in riga.

  752. Dario Solera

    E pensare che la Philips ha brevettato un dispositivo che impedirebbe di cambiare canale quando c’è la pubblicità.

    Leggere per credere:
    http://punto-informatico.it/p.asp?id=1460830

  753. Massimo Vertolo

    Caro Beppe,

    Ho visto ieri sera Report, la Gabanelli senza dubbio è una delle italiane più deliziose ed intellettiva con una visione di attualità che fa invidia, a me piace in ogni senso, è seria, sa dire le cose, sa fare televisione, non solo perché dice le verità nascoste, è semplice, coraggiosa, trasparente, bellissima!

    Perché il denaro sembra essere più forte della mente umana?

    Ricordati Beppe che Platone ha vissuto tra la Grecia e la Sicilia e tu sai bene quante cose scritte ha lasciato a noi tutti (un tesoro di sapienza umano) allora io ti chiedo ancora una volta: quando cominceremo a fare televisione insegnando il bene supremo Platonico a cominciare dai più piccini e formare classi sociali da fare invidia al pianeta umano?

    Cosa ne pensi Beppe se cominciassimo la televisione da Platone?

    Con la Gabanelli, ci starei tutto il tempo a lavorare, una donna da mettere nella classifica più alta, in un certo senso il suo stile è simile a quello platonico nell’analizzare e risalire alle cose, usando la ragione per arrivare il più possibile vicino alla verità, Deliziosa donna italiana!

    La pubblicità? un male necessariamente da combattere. Cosa posso fare per voi?

    Con tanto affetto alla Gabanelli e Grillo

    Massimo Vertolo

  754. Paolo Dominici

    Noi all’estero siamo fortunati!!
    Questi cartoni animati sono CODIFICATI!!!
    Se ci va bene i nostri figli guardano solo la pubblicità!
    A parte l’ironia…. mi auguro che il nuovo governo, visto che ha avuto un sostanziale supporto dagli italiani residenti oltr’alpe, elimini questa codifica. La televisione è anche cultura NON CODIFICATELA!

  755. fabrizio mandolini

    Sono lieto che finalmente Beppe Grillo abbia dedicato nel suo blog, uno spazio riguardante la tv di stato, il canone e la pubblicità.
    ho vissuto in Danimarca per 7 anni e la televisione di stato (canali televisivi DR1-DR2 + 3 canali radio: P1,P2,P3,P4 http://www.dr.dk/) non trasmette un solo spot, trasmette film bellissimi che qui da noi vedi solo su skype e li trasmette “integri” ossia con i titoli di coda fino alla fine perchè quando vedi un film vuoi vedere anche chi ha contribuito al valore di quell’opera sceneggiatori, cameramen, aiuto registi ingegneri del suono e così via).
    Naturalmenete questi parametri sono rispettati in tutta la Scandinavia.
    Quindi nei paesi “civili” la tv di stato è un servizio che informa, educa e diverte in maniera costruttiva, sobria e lo fa davvero!
    Che cosa si puo fare per avere lo stesso tipo di servizio in Italia?
    siamo davvero così incapaci di ribellarci alla violenza della RAI?
    perchè pagare il canone per avere il servizio peggiore del mondo??
    telegiornali politicizzati, maratone domenicali con trasmissioni che ci propongono il NIENTE, figure televisive inquietanti e soprattutto io non vedo più chi sa fare delle cose in tv tipo, recitare, cantare, un comico che faccia ridere, suonare insomma non vedo più qualcunche abbia la minima assonanza con il termine “competenza” .
    se vedi qualcuno competente in qualche campo ebbene potete stare sicuri che non è li per adempiere alla sua competenza ma è li per fare salotto discutendo di un concorrente di un reality show che è per il 99% dei casi un probabile incompetente che ha il tempo di stare li 3 mesi.
    facciamo qualcosa per amore dei nostri figli, fabrizio

  756. Gian Piero Biancoli

    Qui mi sembra che si sfondi una porta aperta…
    Volevo solo dire che in Europa abbiamo anche esempi di televisioni serie.
    La BBC, la tv di stato inglese, ad esempio, è definita “prestigiosa” da chiunque:
    – non ci son pubblicità
    – chiede scusa e fa ammenda dei propri errori (esiste anche una pagina dedicata sul sito istituzionale)
    – fa cultura (ha finanziato l’esecuzione delle sinfonie di Beethoven per renderle scaricabili in mp3 sul proprio sito GRATUITAMENTE)
    http://wikilab.net/archivi/2005/06/17/oltre-600000-download-di-beethoven-dalla-bbc/
    – fa servizio ed è innovativa (è la più presente in internet ed è impegnata nella creazione dei creative archive)

    Perchè in Italia non si riesce a prendere esempio?
    Forse guardando questa pagina lo si capisce : http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/3041288.stm

  757. Roberto Boccarusso

    Io la televisione l’ho spenta qualche anno fa e…….. vivo da DIO.
    Sono riuscito a distorgliere l’attenzione da quell’aggeggio maledetto (playstation compresa)anche dei miei figli e….. vivono da DIO anche loro….
    Ci dedichiamo a mille altre cose molto, ma molto più interessanti divertenti e costruttive!
    Sport, musica, cultura, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
    Una cosa è certa, solo spegnendo l’aggeggio maledetto ognuno di noi rientra in possesso delle proprie facoltà mentali, continuando a guardarla non siamo noi a decidere è lei a decidere per noi, quindi…..
    Chi dice che senza la televisione non ci sarebbe nulla da fare è un povero depresso frustrato schiavizzato!

  758. Andrea Liga

    STOP ALLA TELESPAZZATURA
    vuoi vedere un film NOLEGGIALO
    NON SAI COSA FARE quando sei a casa
    LLLLLLLLLEEEEEEEEEEGGGGGGGGGGGEEEEEEERRRRRRRREEEEEEEE

    vieni a trovarmi
    http://www.bloggers.it/handly

  759. G. M_o_n_t_a_n_a

    In Italia ci sono persone desiderose di ascoltare argomenti diversi con percorsi e programmi FATTIVI, CONCLUDENTI, VERI e non colmi di inutili critiche e lodi sciorinate da personaggi che riescono a malapena a raccontarci, in bella forma il loro io smozzicato e autoreferenziale.

    Per questo è nato il BLOG:

    http://politicalsciaman.blogspot.com/

    Un blog che vuole essere serio, fatto da persone che amano i percorsi positivi, solidi e un orizzonte pulito e trasparente.

    L’autore porge a tutti Voi il più cordiale e sincero benvenuto, unitamente agli auguri che si onora di fare pervenire pubblicamente al nuovo Governo Prodi, verso il quale anche egli nutre la più viva e irremovibile fiducia.

  760. Marco Negri

    No, possiamo evitare tutto questo.
    Basta spegnerla.

  761. paola moras

    ho due bimbi, 2 e 4 anni e con mio marito abbiamo adottato un metodo che funziona: i cartoni che interessano loro, in particolar modo quelli prima delle otto di sera su rai2 li registriamo sul dvd recorder. Ci mettiamo poi un paio di minuti a inserire un contrassegno di capitolo quando c’è la pubblicità, e a selezionare un bel NASCONDI CAPITOLO! a quel punto i bambini possono guardarsi un cartone pulito, noi ci sentiamo un soffio più liberi. Gioco forza che ora adottiamo questo metodo anche nei programmi che registriamo per noi adulti, anche se non sono più di due a settimana, per il resto la tv per noi è solo un oggetto che ci sottrae del tempo al gioco in giardino. e se capita che i bambini vedano degli spot, noi siamo più martellanti della pubblicità nell’insistere che con la pubblicità le industrie vogliono farci comprare cose che non ci servono o che ne nemmeno ci piacciono….ce la faremo???

    1. Federico bettero

      Vi auguro di farcela! Con la perseveranza si ottiene tutto. Non scoraggiatevi! Complimenti per i bimbi!

  762. Luciano Anfuso

    Ma vai a cagare, credi davvero che esista solo la televisione? Che per 99 euro l’anno, tra l’altro, mi propina stronzate tipo la fattoria o music farm o la de filippi, programmi e persone falsi e irreali e indegni anche di stare in un circo? Ma per piacere siete voi che volete guardare questo schifo, la gente come te signor “ARTEMIO FRANCHI” che fa diventare uno schifo la tv guardando quelle boiate che fanno.
    Personalmente non vedo tv da 4 anni, e certo non sono morto, non ho malattie nè puzzo di me**a, perchè non mi sento nella me**a… Senza tv si vive lo stesso, ti leggi un libro, fai un pò di sport e o qualsiasi altra cosa vi venga in mente e il tempo passa lo stesso

  763. massimo polacchini

    Se ci sono leggi che regolamentano la pubblicità sui canali televisivi bisogna farle rispettare. Da un’indagine della rivista “altro consumo” risulta che sopratutto le reti Mediaset vanno ben oltre i limiti che tali leggi impongono.
    Per quello che riguarda la Rai, già paghiamo il canone in più siamo anche costretti a subirci la pubblicità senza possibilità di scampo perchè nelle fascie di massimo ascolto a nulla serve cambiare canale per evitarla tanto su tutte le reti te la ritrovi allo stesso orario come se avesero fatto una specie di accordo tra di loro. Poi la questione volume, si è costretti a stare con il telecomanndo in mano per poter controllare il volume ogni qual volta vada in onda la pubblicità, è un abuso, un’intrusione violenta nelle nostre case. Possibile che l’autorità preposta non intervenga?

  764. G. Mo_n_ta_na

    …Sospetto che i CARATTERI INSOFFERENTI contro la signora Gi_o N_i_gr_is siano istigati dalla delinquenza sommersa, coperta e sempre lasciata impunita per opera di politici che per mero fine elettorale vorrebbero fare apparire sé stessi come estranee a qualsiasi collegamento con i malviventi. Tutti fatti illeciti cosi come meglio spiegati e provati con diversi documenti mostrati nel sito web: moc.usis-gnibbom (per cortesia se volete visitare il sito web trascrivete il link all’incontrario. Tale accortezza viene provocata da un boicottaggio di postazione col blocco del comunicato se viene inviato con il link regolare. Dopo le elezioni si vogliono proteggere i personaggi politici del centro destra che mi hanno rovinata e che hanno continuato ad accettare di nascosto dalla gente il crimine contro di me!

    La signora ha subito per anni violazioni di legge da persone insospettabili, paradossalmente persino ancora oggi politicamente scelti e incaricati per occupare posti di dirigenza e di prestigio nel mondo del lavoro e della politica. La parte offesa dal reato, vedendo una sproporzionata sottovalutazione del fenomeno criminale, nonché l’ostinazione ai suoi danni, nel volere proseguire sulla strada della violazione di legge e/o relative conseguenze, si sente in dovere di avvertire i cittadini su queste persone estremamente pericolose perchè per anni e sino ad oggi hanno di fatto protetto i malviventi in questione. Continua qui sotto dopo alcuni altri post….…

  765. pino santacroce

    Sono un pubblicitario, e intervengo sull’argomento con 2 cose, anzi 3:
    – d’accordissimo sul fatto che il volume durante la pubblicità vada abbassato (è deleterio anche per la salute)
    – d’accordissimo sul fatto che ci sia un eccessivo affollamento pubblicitario, la cui prima vittima è proprio la pubblicità (non a caso lo spettatore fa uso di zapping all’apparire degli spot pubblicitari)
    – però vorrei anche sottolineare il fatto che uno diventa drogato di qualcosa quando questa gli viene somministrata. Ha usato il termine giusto quel genitore della lettera, parlando di TV baby sitter. Perché i genitori la usano proprio così: è più comodo lasciare i nostri figli fin dalla più tenera età in balia della TV e farci così i cavoli nostri, senza stress, magari dopo una pesante giornata di lavoro. Poi, però, i risultati sono questi. Senza ricorrere a metodi educativi come il famoso “steneriano” (adottato tra l’altro da Berlusconi per il suo figlio più piccolo), si possono crescere i nostri figli facendo a meno della TV: io ho degli amici che hanno impedito ai loro figli in tenera età di farsi bombardare dalla TV, abituandoli invece a leggere libri, fumetti, facendoli giocare, indirizzandoli a sport come il nuoto o la ginnastica. Il risultato è che ora ci sono degli adolescenti che non sono succubi di mode e modelli, cha amano la lettura e praticano sport, e soprattutto, fanno tranquillamente a meno della TV. Certo, così è più faticoso e impegnativo, ma sai che soddisfazioni… E’ troppo comodo chiedere la complicità della TV e poi lamentarsi quando questa viene a chieder il conto: non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca!

    1. Francesco Marillo

      E’ vero che i pubblicitari, come i conduttori, ecc. si rivolgono al pubblico come se avessero a che fare con dei bambini che hanno al massimo 12/13 anni?

      Ci spieghi con quale psicologia si creano spot e programmi, è lì il segreto per capire come ci manopolano.

      Si tiene il livello basso. La gente non deve crescere, non deve capire, vedi gli spot del passero che parla o della bollicina di sodio.

      Bonolis, quando si propone al pubblico, si comporta come se avesse a che fare con il pubblico di bim bum bam. Noi non ce ne accorgiamo, ma è così.

      Non a caso molti presentatori iniziano la carriera facendo programmi per bambini.

      Siamo bambini quando dobbiamo dare e adulti responsabili quando dobbiamo ricevere.

  766. gionni stecchino

    È vero gli spot sono di ogni tipo, oltre a fare pubblicità a prodotti per ragazzi e non ci sono anche i trailer di programmi film o quant’altro (violenza, sesso ecc.) che andranno in onda in orari per pubblico adulto.

  767. Enrico Rocco

    La televisione ormai è uno strumento inutile:

    – i tg fanno solo propaganda e disinformazione;
    – le pubblicità sono diseducative, soprattutto quelle per i ragazzi (vedasi Italia1 al sabato mattina);
    – le trasmissioni televisive sono di qualità sempre peggio;

    Tutto ciò fa della televisione nient’altro che un strumento di manipolazione di massa.
    NON FATEVI MANIPOLARE!
    SE LA TV FA SCHIFO SPEGNETELA PUNTO E BASTA!
    FATE QUALUNQUE ALTRA COSA…MA SPEGNETELA!

  768. miriam d'angiulli

    Non guardo la Tv da 8 mesi e vivo benissimo, anzi meglio. Le notizie me le vado a cercare su alcuni giornali o in internet. Meglio acquistare un lettore DVD e far vedere ai bambini qualche cartone animato quando i genitori ritengono, senza che si facciano dosi invasive di idiozie.
    E poi, francamente mi sento un pò più libera. Mi spiace solo di non vedere quelle trasmissioni come Report.
    Provateci, si ritrova la volgia di parlare in famiglia.
    Miriam

  769. dionisio berton

    MEDIASET SFORA REGOLARMENTE I TEMPI PUBLICITARI

    Secondo i rilievi di ALTROCONSUMO, le tre reti MEDIASET sforano regolarmente i tempi pubblicitari prestabiliti, in particolare Rete4.
    Sono mesi che l’associazione dei consumatori lo segnala al GARANTE ma ogni mese sono indicati come le uniche reti che sforano: sono monitorate Rai, Mediaset e La7.

    1. dionisio berton

      …evidentemente la multa che pagano è più bassa del ricavo derivato dallo sforamento…
      leggi più severe!

  770. Lucia VInzi

    Ho due figli, 13 e 10 anni. Da quattro anni non abbiamo TV e nemmeno antenna. Nessun conflitto, almeno per questo, più tempo da dedicare ad altre cose, nessun vincolo d’orario per vedere questo o quel programma. Non siamo disinformati (esistono radio, giornali e libri) e i nostri figli non sono diversi o sfigati. Non si perde nulla a non averla e ci si sente molto, ma molto più liberi
    Lucia

    1. Anna Crovi

      Gentile Signora, mi compiaccio della sua scelta, io ci ho provato, qualche tempo fa ho portato la famenlica tv in garage ed è rimasta là per ben tre mesi: è stato splendido, i tre mesi più belli della mia vita, pace assoluta, niente dissidi su cosa di deve vedere e quando, si leggeva di più e si parlava di più tra noi, poi sono giunti dei campionati di qualcosa che non ricordo, credo fosse calcio…eccolo là finita la pace.
      I miei figli stessi talvolta mi chiedono di eliminare il trabiccolo infernale, ma regolarmente poi mio marito replica che lui qualcosa vorrebbe vedere…si è giusto anche questo uno o due programmi alla settimana alle volte sono interessanti, ma il resto è solo spazzatura. E’ davvero un’utopia avere un mezzo di comunicazione che consenta all’utente di scegliere e vedere solo ciò che interessa?Io sogno uno di quegli apparecchi che sono collegati ad un computer che consentono di registrare solo i programmi che interessano e di guardarli saltando bellamente la pubblicità, ma sapete cosa ho sentito? E’ stato messo a punto un marchingegno che consente alle emittenti di impedire all’utente televisivo di fare zapping durante la pubblicità e ancora qualcos’altro di simile che non ricordo…allora è davvero finita, non ci resta che uccidere la tv.
      Staccare la spina e non offrire più il fianco a tali sciaguratezze, impariamo a pensare con la nostra testa e a non farci rimbecillire dalle fandonie che ci propina lo schermo. Mi dispiace per quei quattro…non so se sono tanti…gatti che ancora fanno delle buone cose, ma è questione di sopravvivenza!!!

  771. alessandro manfredi

    così com’è, la televisione non educa, mina la tua salute mentale, non t’informa, serve solo a rimbecillire i tuoi figli. Buttiamola via.

  772. edgardo nadalini

    Oltre che alla pubblicità vi è un servizio di spogliazione tremendo. Sono passato da Tim al Vodafone. I costi sono quasi raddopiati motivo :
    chiedono 5£ mensili per spedire i SMS, la chiamano promozione ma è una tassa imposta dalla quale non si riesce a difenderci. Inoltre alla richiesta di quanto traffico rimane sulla scheda inviano non uno ma tre SMS al costo di 0,30£
    centesimi di E£.
    Questa prassi non è truffaldina?
    Cordiali slauti NAdalini Edgardo

  773. Gabo Zanni

    Volevo brevemente rispondere a Marcel dicendo che trovo assurda la sua remissione la sua arresa ,certo che si puo’ fare qualche cosa, apra la finestra poi prenda quella lavatrice di cervelli e dopo essersi assicurato che sotto non ci sia nessuno la getti giù; in seguito se vuole sapere cosa capita nel mondo le notizie le puo’ scegliere lei in internet… Se vuole vedere documentari telegiornali film la rete é una risorsa senza limiti….E se i suoi figli giustamente vogliono vedere cartoni animati bene (che bella parola cartoni animati chissà dove sono finiti)si scelga dei dvd con i suoi figli e li guardi direttamente sul PC.
    Allego indirizzi utili per attingere a notizie indipendenti dalle nazimultinazionali…..

    http://www.arcoiris.tv
    http://italy.indymedia.org/

  774. Marco Beri

    Un consiglio a tutti: TOGLIETE LA TV DALLA CUCINA.

    E` il peggio posto dove possiate metterla.

    Io ne ho una sola in sala, mi piacerebbe togliere anche quella ma non ci sono ancora riuscito.

    Ciao.
    Marco.

  775. paolo zappaterra

    fate come me!
    registrate la trasmissione di cartoni integralmente, poi li fate federe al bambino il giorno dopo eliminando la pubblicità, tanto che gli frega a lui se c’è bugs bunny o silvestro?

  776. Pietro Quaranta

    Mi unisco all’appello rivolto al capo del Governo per l’abolizione delle interruzioni bubblicitarie. Ormai si sta mercificando tutto e tutto è incredibilmnte volgare. Dubito che si riesca a staccare la presa da una greppia alla quale anche i politici, direttamente o indirettamente attingono. Al limite ridateci Carosello!!! Che dire poi del porno in TV?, ma possibile che nessuno di quanti preposti a legiferare soffra di insonnia e si sia imbattuto, suo malgrago, in sconzezze una volta ardite anche per una casa di tolleranza?. E’ una vera vergogna!

    1. emanuela colarelli

      Ciao a tutti,
      io non credo che la TV andrebbe spenta o
      che la pubblicità abolita.
      Per quanto mi riguarda, io la vedo pochissimo
      anche perché mi fa imbestialire nel vero senso
      della parola: vedo i Simpson, qualche cartone
      animato e al massimo un TG che di più al giorno
      veramente non si può.
      Se non la vedo, non ne sento la mancanza.

      Però sarebbe un errore tenerla spenta.
      Siamo nel 2006 e ci dobbiamo vivere: è come
      fare a meno del pc o del cellulare. La
      tecnologia migliora la vita.
      E’ ovvio che tutto dipende dall’uso che ne si
      fa.
      Il 99% degli spot pubblicitari è composto da
      cagate colossali, veline e top top top model per tutti i gusti, amici e parenti di Maria de Filippi, ecc.
      Come in tutte le cose, c’è del buono e del marcio.
      Ma io ricordo con piacere degli spot bellissimi, delle canzoni che poi hanno avuto successo e si sono imposte al pubblico tramite gli spot e altro ancora. Non mi dilungo.
      L’unico vero problema è quello di garantire un doppio livello di controllo:
      – centrale e statale ad opera di un garante che deve cominciare a farsi sentire a favore del rispetto della dignità e dell’intelligenza degli italiani;
      – periferico e in famiglia da parte di genitori che devono insegnare ai figli “ad usare la TV”.
      E’ un oggetto, è anche complicato e può essere fonte di storture e schiavitù, ma può essere un mezzo per promuovere la cultura e l’informazione.

      Il ruolo dei genitori è fondamentale. Non spegnere la TV o proibire, ma “guidare” i bambini attraverso un percorso di canali che li aiuti a discernere e a capire i significati reconditi dietro gli spot.

      Per es. quando si avvicina Natale e cominciano a martellarli su Italia1 (l’abbiamo notato tutti) chiedere al bambino a titolo informativo:
      “Hai notato qualcosa di diverso nelle pubblicità?”
      E lasciarlo a “macerare” nel suo brodo.
      Ci arriverà. I bambini sono svegli e se la decisione la prendono da soli, crescono meglio.

      Grazie per l’attenzione
      ema

  777. Federico Bettero

    Che c’entra con il Thread??? sei completamente OT… Almeno dichiaralo!

  778. MARCELLO MINELLI

    Come tutte le cose..la tv andrebbe presa con cautela ed a giuste dosì..
    Certo è che dagli anni 50..ad oggi..il ruolo della tv è cambiato: prima “insegnava” ad un popolo di analfabeti..mentre ora bombarda potenziali consumatori..cercando di rendere analfabeti coloro che ora non lo sono piu..Inoltre..grazie ai reality..abbiamo la finzione di una realtà inesistente..con i veri problemi messi in soffitta..perchè spesso scomodi per i nostri dipendenti..

  779. giangi deinavigli

    Cos’è la pubblicità se non il continuo martellare l’utente(non sempre povero di spirito ma sempre incolpevole!)per convincerlo che il tal prodotto è buono?

    Ebbene,perchè(da quando son nato)tutte le domeniche noto che c’è un prete che ci racconta un’invenzione:”La messa”.

    Pagano quelli del Vaticano per convincerci della bontà del loro prodotto?

    Se non pagano non sarebbe meglio dedicare quel tempo lì alla celebrazione della nostra Costituzione repubblicana?
    Se l’avessero sempre fatto,saremmo,certamente,un popolo migliore.
    Avremmo anche meno prepotenti in giro!

    @@@ Per Juan Miranda @@

    Sabato,ore 14,45 circa,ti hanno posto una domanda.
    Vorrei conoscere,anch’io,la tua risposta.
    (Torno alle 13)
    Ciao.

  780. Simon Grass

    Certo la pubblicità “rompe”, ma è grazie alla pubblicità, o meglio ai soldi che gli sponsor danno alle varie reti, se possiamo vedere, gratis, o a modico prezzo (il canone rai) i vari film, gli avvenimenti sportivi, ecc.

    1. elio bellocchi

      chiedo scusa se mi intrometto sul tema pubblicità, ma mi sono chiesto chi sono questi sponsor …. forse sono dei benefattori, forse sono delle persone che non sanno dove mettere i soldi e li regalano alla televisione per farci vedere qualche film? Ma questi sponsor dove trovano così tanti soldi? Mi è sorto un dubbio, non sarà che poi paghiamo i loro prodotti un pò più cari …. non sarà che ci riempiono la testa e ci fanno comprare cose inutili o ci fanno scegliere prodotti cinesi di scarsa qualità al prezzo uguale (quando và bene) al prodotto italiano?
      Secondo me, sarebbe utile pensare a qualche limitazione (o tasse in più, visto la nostra situazione dei conti pubblici ) e lasciare spazio alla pubblicità veramente informativa.
      Grazie di avermi letto

  781. juan miranda

    Pretendere politici e burocrati onesti e’ infantile, ma quelli itagliani non sono solo disonesti e ladri sono dei veri e propri predatori !!!

    Se le banche americane o di qualsiasi altro paese piu’ o meno civile, rubassero come quelle itagliane ci sarebbe una moria di banchieri e bancari !!

  782. G. M_o_n_t_a_n_a

    Continuazione…Oggi la stessa vittima, rischia di morire a causa della malattia grave e relativi postumi di cui è sofferente e in cui è stata ridotta in servizio e per causa di servizio a cominciare dal contagio della tubercolosi in ambiente contaminato e assolutamente lasciato inspiegabilmente privo persino dei più elementari mezzi di protezione da contagio e infezione. Coloro che si candidano in politica preferirebbero in tutti i modi che i cittadini restassero all’oscuro di tutto questo ORRORE per essere eletti con più facilità e per potere ingannare in pieno la credibilità popolare. Ecco perché si vuole impedire che la Ni_g_r_is informi sui crimini, criminali e complici che ancora gli rovinano l’esistenza come dipendente dell’ospedale pubblico e come donna. Come abbiamo visto vi sono varie forzature per intimidirla e non farla informazione. Ecco la vera origine e motivazione delle proteste mosse contro la torturata signora! FOR_ZA S_I_S_U!

  783. irene salvatori

    basta! io sono una mamma di due bambine e NON HO l’antenna. basta! possibile che la possibilità di NON guardarla ‘sta televisione non sia mai ventilata? grazie.

  784. Lorenzo Sardino

    Io la uso come soprammobile 🙂 non guardiamola più… mi associo

  785. monte stefano

    e poi questi benedetti ascolti chi li gestisce?come vengono rilevati?

  786. Gabo Zanni

    Volevo brevemente rispondere a Marcel dicendo che trovo assurda la sua remissione la sua arresa ,certo che si puo’ fare qualche cosa, apri la finestra poi prendi quella lavatrice di cervelli e dopo essersi assicurato che sotto non ci sia nessuno la getti giù; in seguito se vuole sapere cosa capita nel mondo le notizie le puo’ scegliere lei in internet… Se vuole vedere documentari telegiornali film la rete é una risorsa senza limiti….E se i suoi figli giustamente vogliono vedere cartoni animati bene (che bella parola cartoni animati chissà dove sono finiti)si scelga dei dvd con i suoi figli e li guardi direttamente sul PC.
    Allego indirizzi utili per attingere a notizie indipendenti dalle nazimultinazionali…..

    http://www.arcoiris.tv
    http://italy.indymedia.org/
    http://www.luogocomune.net

    1. Pietro Tisbo

      Sono d’accordo,e volevo anche aggiungere, facendo vedere ai suoi bambini il cartone animato da dvd, invece che dalla tv, potrà essere sicuro che vedano un programma privo delle rimaneggiature che fanno in italia su certi spettacoli, vedrà che tra 5 anni (ipotizzo, non so l’età dei suoi figli)la ringrazieranno per questo.

  787. luigi orlando

    Vorrei dire a tutti facciamo lo sciopero, non guardiamo più la TV per un certo periodo, solo cosi possiamo ottenere qualcosa.
    Al governo Prodi, ho il canone o la pubblicità.

    saluti

    1. monte stefano

      sono daccordo ma la pubblicità deve essere seria altrimenti non la voglio vedere…

  788. Giulio Tommasi

    Stiamo iniziando a disintossicarci dalla tele perchè veramente non se ne può più. Abbiamo letto VOLEVO DIRTI CHE E’ LEI CHE GUARDA TE .Abbiamo una bimba di 4 anni e non vogliamo che cresca drogata di tv. Noi fino a 6 anni la tele non l’abbiamo vista, e so di molta gente che non ce l’ha, quindi abbiamo preso spunto dal libro e la portiamo in soffitta. Speriamo che anche altri lo facciano.

    1. Andrea Massaccesi

      Io personalmente, ora come ora, la televisione la uso solo per vedere i film su DVD, ma neanche tanto perchè uso più frequentemente il PC che ha il dolby oppure la uso espressamente per giocare con la PS2, mio figlio non ha problemi di sorta in tutto questo, si diverte vedermi giocare (1-2 volte al mese) il resto del tempo libero lo passiamo a divertirci fuori casa.
      E’ assurdo essere intrappolati nella disinformazione, nelle bugie, nella TV “monnezza”.

  789. davide gambi

    La televisione! Purtroppo ritengo, (riflessioni da me scritte a gennaio 2005 e poi confermate anche dalle più approfondite di Paolo Cortesi apparse su (Nexus del 19 maggio 2005) che la televisione è uno dei più potenti e subdoli strumenti di condizionamento di massa, imponendoci fin dall’infanzia un vero e proprio martellante lavaggio del cervello, condizionandoci in ogni cosa e scelta della nostra vita quotidiana; acquisti, moda, politica, informazione, sicurezza o terrore, senza che noi ce ne rendiamo conto; come nel film “Matrix”, viviamo credendo che le nostre scelte e pensieri siano coscienti e autonomi, invece sono guidate.
    Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuron, O’Doherty, ha dimostrato come la pubblicità agisca sui centri del piacere e della gratificazione. Le aree coinvolte nel funzionamento base della pubblicità sono il mesencefalo e il corpo striato ventrale, rispettivamente centri del piacere e della gratificazione, le stesse implicate nelle tossicodipendenze e in alcune malattie psichiatriche. La reazione del nostro cervello ad uno spot è caratterizzata dall’associazione tra uno stimolo e un prodotto. La pubblicità semplicemente funziona proponendo lo stimolo e lavorando subdolamente per associarlo al prodotto!

  790. adamo primo

    LA TELEVISIONE:
    Dicono che è al tuo servizio, la paghi ma ti fanno vedere e sentire quello che vogliono loro.
    Io mai pagato, ma vedo molto bene e quello che voglio io.PRENDERE O LASCIARE!!!!e poi tutti gli anni dicono che la costruiscono intornoi a te!!
    non cè gia un’altro che fa la stessa cosa!!!!
    🙂
    ciao

  791. alessandra arrigoni

    —-SondaggiO—

    Qual’è fra questi neo-ministri quello non avresti mai voluto vedere nella squadra di governo di Prodi?

    Massimo D´Alema
    Francesco Rutelli
    Giuliano Amato
    Clemente Mastella
    Arturo Parisi
    Tommaso Padoa Schioppa
    Pierluigi Bersani
    Antonio Di Pietro
    Alessandro Bianchi
    Paolo De Castro
    Cesare Damiano
    Paolo Gentiloni
    Livia Turco
    Giuseppe Fioroni
    Fabio Mussi
    Paolo Ferrero
    Alfonso Pecoraro Scanio

    vota su http://guerrillaradio.iobloggo.com/

    1. Federico Bettero

      Scusami, ma perche’ non scrivi queste cose in altri Thread??? E’ un OT da paura. Pubblicizza il tuo blog o sito in altri thread inerenti a quello che scrivi!

  792. monte stefano

    dovremmo cominciare non guardando la nuova fiction con raul bova,(io non lo farei mai,ma mia madre non bada a certe cose),,attaccare la rai non mi sembra una buona mossa;la rai é nostra e dobbiamo riprendercela……..tutte le publicità sono ingannevoli,com’è possibile che nessuno dei prodotti in questione sia poi realmente come viene presentato?si chiama truffa,e la cosa bella è che dimostrarla è semplicissimo,sta la,sotto i nostri occhi,basta confrontare le publicità con le reali capacità del prodotto o servizio…dobbiamo pretendere spot informativi,tecnici,seri,non persone che volano e dicono stonzate…….

    1. Pier Luigi Morini

      Caro sig.Monte, e perchè dovremmo privarci di una fiction ad alto livello di contenuti con protagonista un attore eccezzionale come Raoul Bova ? Solo perchè viene trasmesso da canale 5 che fa 10-12 minuti di film e 5-6 minuti di pubblicità ? Io ho risolto il problema: come sempre lo registro e poi lo vedo senza pubblicità, anzi le dirò di più: quando le puntate sono come stasera e domani io le registro tutte e due e poi il giorno dopo io e mia moglie ce le vediamo e sapesse che soddisfazione passare avanti quando staccano per la pubblicita !Buona giornata.

  793. G. Mo_n_ta_na

    Quando la verità fa mele, si mostrano le palle rotte nascondendo il retro! Strumentalizza pure “rotto in c… di centrodestra” e togliti la maschera di rispettabile o di onorevole.

  794. Giovanni Caria

    Ciao Beppe. Si è’proprio vero. Sono anni che ho notato, soprattutto sulle tv di mediaset e precisamente Italia 1, che la pubblicità durante la fascia pomeridiana è martellante. A tal proposito ho proibito alle figlie di sintonizzarsi su quel canale. Quello che però volevo segnalarti è un altro fatto sempre legato alla televisione che reputo ancor più grave. Mi riferisco a quelle anteprime di presentazione di film, telefilm e sceneggiati, che vengono messi in onda poco prima dei TG (mi riferisco soprattutto alla RAI). Sono anni che spudoratamente vengono presentate scene di violenza in tutti i sensi. Durante le presentazioni vengono messe in onda scene di uomini o donne che urlano e che fanno a botte, ma non contenti, scene di sparatorie, di sangue di morti di morte violenta. Mi domando io ma chi stabilisce queste messe in onda, non ha figli?, non si rende conto di che “VIOLENZA” fa a chi è obbligato a subire la sua scelta?
    Possibile che poco prima del TG mi devo appropriare del telecomando in modo di cambiare velocemente la frequenza prima che mi si presentino scene assurde?
    Dovè il garante?
    Ti prego Beppe, fai pressione a chi di dovere prima che la situazione degeneri.
    Giovanni Caria

  795. Anna Agostinone

    LA TELEVISIONE SI PUò ANCHE NON ACCENDERE, SI FA LO SCIOPERO??????????

  796. Nicola Mosti

    Per MILENA NELLI:

    Va’ alla Messa ch’è tardi, altrimenti di tocca prendere i Vespri…

  797. juan miranda

    QUALE CAZZO DI POPOLO PAGA IL CANONE PER SUBIRSI PERENNE PUBBLICITA’ ?????????????

    1. federico bettero

      il popolo italiano, caro juan… l’unico capace di pagare per farsi frantumare le palle!

  798. juan miranda

    Tutti in fregola per il calcio ! Nonostante l’evidenza che e’ una truffa ai vostri cervelli (mah!!) e ai vostri portafogli, imperterriti continuate a menarla e a identificarvi con il ‘tifo’ e la….’nazionale’ !!

    POPOLO DI AUTOLESIONISTI !!

  799. Alessandro Spadaro

    Sottoscrivete la proposta di legge popolare a questo indirizzo:
    http://www.perunaltratv. it/index.php?legge ,
    mi pare l’unica possibilità che ci rimane.

  800. silvano sarra

    COME IL CALCIO ANCHE LA TV FARA LA STESSA FINE
    E ora che mentre si fa pulizia nello stadio e si manda a casa gente vergognosa, facciamolo con la TV una bella lettera di licenziamento indirizzata a questi rami secchi :
    VELINE – La direzione vi ringrazia della vostra inutile collaborazione e vi augura di ritrovare con la stessa facilita lo stipendio e il bel non far niente di adesso.
    PRESENTATORI – La direzione ha deciso di portare un soffio di vento nuovo. Siamo sicuri che troverete la stassa carriera altrove visto le vostre eccezionali capacita.
    GIORNALISTI – Al fine di dare voce a correnti nuove la Direzione non rinnova il vostro contratto.Dei professionisti come voi non tarderanno a trovare altre starde.
    LA DIREZIONE – Perche la TV non si spari un colpo in testa, la Direzione si dimette e laschia il posto a un’altro vicariato. Siamo sicuri che per il bene di tutti e ora di andarsene abbiamo esaurito il nostro mandato.

  801. stefano trento

    Insegnamo ai nostri figli che oltre alla tv alla play ci sono i libri,regaliamo ai nosri figli un bel libro un bel, fumetto insegnamo loro a leggere.parliamo con loro ,giochimo con loro. Non prendiamo come alibi la mancanza di tempo non scarichiamo le nosrea colpe su terzi,assumiamoci le nostre responsabilità.

  802. Claudia Favero

    Caro Beppe Grillo,

    ti ammiro molto. Non sto a fare un panegirico. Il sunto e’ questo.
    Ma perche’ hai messo come immagine di commento all’articolo sull’agonia della televisione una donna nuda apparentemente morta? Vogliamo continuare a propagare l’idea delle donne vittime e comunque meglio se nude? Non so se l’intenzione fosse doppiamente sarcastica, per ribadire che e’ la televisione il principale veicolo di questa immagine della donna, ma sono dell’idea che la scelta sia stata di pessimo gusto.

    1. Silvana Bonanni

      Sono d’accordo con te, Claudia!
      Non c’è più rispetto per niente e per nessuno e noi donne finiamo sempre per essere il capro espiatorio di tutto.

  803. luigi tarallo

    Sono d’accordo o almeno dovrebbero inventare un dispositivo che quando c’è la pubblicità cambia canale. A me la Tv mi addormenta la vedo per 5 minuti.

    1. Federico Bettero

      Sei fortunato…. io resisto 2 minuti, la mia ragazza 1, mia mamma 30 secondi.

  804. juan miranda

    spegnete la TV e accendete un libro.

    giuseppe orlando 22.05.06 07:20

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    I libri li ‘accendono’ gia’ !!!!

    Quello che prende meglio fuoco e’ “Il Codice Da Vinci” !

    1. Silvana Bonanni

      La tua è solo invidia!
      Lo hai letto almeno?

    2. mary rossi

      miranduccio, sarai mica un po’ fascista? sei davvero argentino, la terra dei desaparecidos?

    3. giangi deinavigli

      Silvana e Mary,
      >>

  805. cimbro mancino

    hai scoperchiato la mia ignoranza !
    non ho capito un ca220!

  806. YURY PASTORE

    SE LE STRADE FOSSERO SICURE,SE NON CI FOSSERO BANDE DI DISPERATI DISADATTATI CHE,NON CONOSCENDO DIO,COMMETTONO IL MALE,ALLORA POTREMMO FARE TUTTI A MENO DELLA TV.SI POTREBBE PASSEGGIARE TRANQUILLAMENTE ANCHE NEI VICOLI PIU’ ANGUSTI,NEI GIARDINI PUBBLICI,OGGI PRIVATI.PRIVATI PERCHE’ TERRITORIO DI SPACCIATORI STRANIERI,DELINQUENTI SENZA SCRUPOLI,FECCIA.GLI STESSI CHE BEPPE GRILLO,CON IL SUO BLOG ELETTORALE PRO-PRODI,DIFENDE ED ALIMENTA.BEPPE GRILLO E’ UN NEMICO DEL POPOLO.

    1. Angelo Paragliola

      …attenzione gente. Questo cane pastore qui sopra deve essere un adoratore di Satana.

    2. Lorenzo Migno

      Caro Pastore te se un nemico dell’umanità!

    3. Marilena Liaci

      Mi fai pena!Povero cristo,hai seri problemi,quel minuscolo cervello che il tuo Dio ti fa donato fuorvia dall’intelligenza.Sei un esserino piccolo/piccolo,un’ameba.Va’a pregare Dio;lui ti potra’compatire,solo lui.

  807. Trezzi Antonio

    caro Beppe continua ad aiutarci; sono del tutto contro una pubblicità che fa pagare ai consumatori “apparizioni” come quelle di naomicampbell e johnmalkovich a suon di miliardi – e per che cosa poi? quando si discuteva di interruzioni pubblicitarie nei film in TV, chi si ricorda la frase di Fellini?: “io sono daccordo con berlusconi perchè mi ha scritto ‘maestro anch’io sono contro la pubblicità’….”….! però attenzione: non sono più i soli prodotti che vengono pubblicizzati, e non più solo negli spot pubblicitari! ma un vero sottosistema idiota di sottocultura e di sottoesistenza! occhi e cervello ben svegli!

  808. angela field

    Per scelta di vita la nostra famiglia ha deciso di eliminare la televisione in casa. Ogni tanto mi arriva una lettera della RAI con la richesta di pagare il canone. Naturalmente non avendo la Tv lo sempre cestinato. Ma ho letto sulla lettera che il canone tv si deve pagare anche chi detiene in casa apparrecchi che “potrebbero” ricevere il segnale tv, anche pc. A me non sembra giusto questo! Allora in teoria tutti dovrebbero pagare il canone tv, anche se non hanno la televisione?

    1. Rory Landers

      Purtroppo si. La legge che regola il pagamento del canone, di cui non ricordo il numero, dice che si deve pagare per il possesso di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di segnali televisivi. Quindi, purtroppo, anche chi ha solo un computer deve pagare il canone (a rigore, anche tutti gli uffici dove è presente un pc dovrebbero pagarlo!!!). Sono d’accordo con te che questa sia una ingiustizia enorme. Anche noi abbbiamo deciso di abolire la tv. Ci basta il computer con lettore dvd e l’adsl per avere tutta l’informazione e l’intrattenimento che ci serve. Però dobbiamo ugualmente pagare i nostri bravi 90 euro e rotti l’anno, che verranno usati per pagare i cachet milionari degli ospiti vip o per orgenizzare squallidi reality. Molto, molto triste.

  809. giuseppe orlando

    spegnete la TV e accendete un libro.

  810. Vitangelo Moscarda (Gengè)

    Ringrazio infinitamente i miei genitori per avermi staccato l’antenna. E’ una medicina che sembra molto amara, ma efficacissima.

    Faccio notare che alzare il volume durante le pubblicità è illegale, in quanto è considerabile “messaggio subliminale”.

    Spengete la tv ai vostri figli, piangeranno, urleranno, e dopo qualche anno, vi ringrazieranno.

  811. Luca Fineschi

    La pubblicità esiste nella sua forma moderna da qualche centinaio d’anni. Quella televisiva da meno, ma comunque da quando esiste la televisione.
    Io propongo che se ci sono persone che dichiarano apertamente di essere influenzate dalla televisione vengano dichiarate incapaci di intendere e di volere e sia loro tolto il diritto di voto.
    Lo stesso dovrebbe valere per i giornali.
    E che insegnino ai loro figli a capire il valore delle cose.

  812. piero andrews

    cos’è gestimar?

  813. Derio Fonda

    Ciascuno dorme nel letto che si è preparato. Ogni popolo ha il governo che si merita. Ogni padre ha la televisione che si merita. Smettiamola di prendercela con questo o con quello. Gli italiani non hanno alcuna possibilità di pretendere attestati di civiltà. Ringrazino il sole e la chiesa cristiana cattolica romana apostolica, le due vere, prime cause di tutti i loro guai; da 2000 anni a questa parte. Finchè non si troverà un Zapateros anche in Italia, teniamoci i vari Mastella, Rutelli, Berlusconi, La Russa, Totti, le veline, la fattoria e…… compagnia cantente. O tempora, o mores. Il guaio è che non c’è nessuna speranza di cambiamento, anzi, ci attende soltnto un peggioramento. Fonda

  814. florian palaz

    l’arma di difesa ce l’abbiamo..si tratta di organizzare l’offensiva mediande il boicottaggio delle marche che non rispettano le regole e che ci scassano i maroni.
    Oggi, tanto per fare un esempio, in prima linea ci si potrebe mettere l’uliveto; boicottaggio per una settimana e vedrai come la smettono di rompere con l’uccellino e la faccia di quel brocco che voluto in nazionale di calcio ad ogni costo dallo sponsor ci ha fatto incazzare non poco. E’ solo un esempio ma rende l’idea del condizionamento cui ci sottopongono per i loro fini

  815. laura montani

    E sulla guerra delle competenze tra dicasteri sdoppiati che riguarda anche altri casi, complicando la partenza del governo Prodi. Il ministro delle Infrastrutture non si è limitato a stoppare sul nascere il protagonismo dell’ingegnere Bianchi. Anzi è andato oltre. Ha sollevato un altro problema, quello del viceministro Antonio Capodicasa che Di Pietro non vuole a limitazione della sua autonomia. Dietro c’è soprattutto una storia che porta in Sicilia. «Io ho solo tre sottosegretari. Non voglio un viceministro. Poi Capodicasa proprio no! E se il Consiglio dei ministri dovesse nominarlo, non gli darò nessuna delega. Mai». Già durante la prima riunione del governo, il leader dell’Italia dei Valori aveva fatto un salto sulla sedia quando aveva sentito quel nome: «Ma come, mi avete dimezzato il ministero e ora mi piazzate accanto Capodicasa?».

    Macché, gli ha risposto Prodi, tutti i ministri con portafoglio hanno uno o più vice; e in ogni caso questo è l’accordo con i partiti. Anche perché la Sicilia è rimasta a bocca asciutta e deve essere compensata. «Neanche per sogno»: Di Pietro è determinato a sbarrare la strada al segretario siciliano dei Ds, che nel ‘98 è diventato presidente della giunta nell’isola in seguito a un ribaltone. Ma cosa c’è dietro a questa storia? Di Pietro sventola un’inchiesta pubblicata da «Il Diario» il 22 febbraio 2002 titolato «Un giorno con Montalbano». Non si tratta del commissario inventato da Camilleri. Il sottotitolo aiuta a capire meglio: «Parla l’imprenditore comunista che affittò la casa al capo mafia (Totò Riina ndr); gli hanno confiscato 400 miliardi di beni; dà consigli ai Ds: per vincere».

  816. L. Bianco

    Se un elettrodomestico non funziona lo si elimina. Ho fatto così. Ora ascolto solo la radio e i pochi programmi televisivi che ritengo validi e che salverei , li seguo su Internet con modalità e orari personalizzati.

  817. Francesco de Franchis

    Caro Beppe,

    sono un cittadino senza potere che ha salutato l’aperturta del Suo blog come un fattore di incivilimento nella misura in cui consente a me a quelli come me di esprimersi, pur nella perfetta consapevolezza che ormai margini di cambiamento sono ben pochi. E, tuttavia, se spesso i temi da Lei proposti corrispondono a gravi patologie, devo constare che il Suo blog – di certo senza volerlo – invece che fattore di educazione civica, sta diventando una palestra di turpoloquio e analfabetismi vari.

    Naturalmente, lo sappiamo, la “società civile” italiana è quella che è; ma questo non significa che non si possa fare almeno qualcosa per cercare di non peggiorarla. Ho seri dubbi sulla serietà della gestione del blog, della sua organicità e sistematica. Ci si avverte che non saranno tollerate intimidazioni, offese e parolacce, ma in pratica non è così. Se Lei pensa che in questo modo si possa costribuire ad educare i giovani – che essi sì dovrebbero essere il cuore del Suo blog – sbaglia.

    Naturalmente, sono d’accordo sulla TV, anche se Lei omette di dire che essa è esattamente quella che vogliono i partiti. In realtà, questo è un sistema politico-sociale in cui sono crollati radicalmente controlli giuridici e remore morali: vuole un soggetto di studio? Centinaia di migliaia di studi medici – che dovrebbero essere chiusi d’autorità se solo funzionasse un ufficio di igiene – rappresentano delle autentiche sanguisuge per centinaia di migliaia di pazienti. Perché non promuovere una piccola inchiesta e poi allestire un LIBRO BIANCO piuttosto che limitarsi a lanciare alla canea dei lettori un argomento lasciandoli azzannarsi senza che alla fine vi sia alcun costrutto?

    Capisco, senza questa assai assai incivile società civile non si spiegherebbe il disastro; ma mi sembra che Lei abbia anche delle responsabilità di leadership visto che, meritatamente, è riuscito a sollecitare una siffatta partecipazione.

    Francesco de Franchis

    1. derio fonda

      suggerirei sempre a tutti di iniziare i commenti qualificandosi non certo con i propri dati anagrafici ma con quelli afferenti la fede e l’appartenenza o simpatia politica. Io sono agnostico-ateo-anticlericale arrabiato e non voto da 40 anni e auspico la democrazia diretta. Lei, signor Francesco, mi sembra sia un cattolico osservante e pro Berlusconi. E’ un peccato? neanche per idea, è suo diritto. Se fosse così, tutto si spiega. Se non fosse così, non si spiega niente. In Italia l’unica valvola di sfogo è Grillo, non ce lo tocchi, non sapremo dove andare. Cordialmente Fonda

  818. Luca Taddei

    Marcel, condivido assolutamente ciò che dici.
    Alla fine della lettera ti chiedi: “Dobbiamo essere per forza trattati in questo modo? Dobbiamo sempre subire ogni loro scorrettezza pagando tanto di canone e, stare sempre zitti?”. La risposta ovviamente è no e possiamo anche fare qualcosa.
    Nessuno ci obbliga a tenere la tv in casa e, di conseguenza, a pagare il canone.
    Se la televione è diventato un elettrodomestico non solo inutile, ma addirittura nocivo, che attenta alla salute mentale nostra e dei nostri figli, non vedo per quale motivo dobbiamo tenerlo in casa, addirittura pagando un canone.
    Pensa che bel gesto educativo, nei confronti dei nostri figlioli e dei loro e nostri amici, far vedere che noi per primi non ne siamo dipendenti.

  819. paride lorenzini

    Dovrebbero togliere la pubblicita’ dalla RAI

    1. patroclo renis

      aboliamo la pubblicità,boicotta prodotti dei big spender

  820. MILENA NELLI

    Perché e tu Beppe in primis per comunicare con le persone usate solo e sempre parolacce?
    Mi vuoi rispondere ?
    Saluti.

    1. andrea gioia

      ben detto. riescono solo a parlare attaccando il prossimo…vivono di frasi fatte e luoghi comuni…praticamentesono talmente impersonali e impreparati che trovano la loro dimensione effettiva nell’offesa. poverini.

    2. derio fonda

      perchè non si può vomitare senza dover aprire la bocca. Semplice, no? Cara signora Milena, altro che di parolacce avremmo bisogno, crede davvero che ci possa rivolgere a, per esempio: signor presidente del consiglio, onorevole Prodi, neanche per idea. Oppure: eccelenza, eminenza reverendissima cardinale Ruini….si? è cosi che lei si rivolgerebbe a questi personaggi? faccia pure, nessuno glie lo contesta, è suo diritto, ma sappia che milioni di italiani userebbero ben altre espressioni per rivolgersi a codesti figuranti; non crede che la pazienza abbia un limite, ormai da millenni superato ampiamente? Salve Fonda

    3. Alessia Ghirardello

      Ma con tutti i gravi problemi che abbiamo in Italia, si sta a preoccupare delle parolacce! Se andiamo avanti così, tra poco sarà il “lavavetri” che al semaforo ti dirà: “no no non lavarmelo!” Poi vedrai se non ti scappa un qualche porco…!!!

    4. Antonella Serafini

      qual’era la frase del film “apocalipse now”?

      qulcosa tipo “insegnamo ai nostri figli a usare il napalm ma non permettiamo che scrivino la parola cazzo perchè è indecente”

      le parolacce sono indecenti? e il napalm? (nel nostro caso la televisione, o meglio l’informazione? dove “cazzo” sta l’informazione, se togli il blog di grillo e qualche altra rarità?

      saluti
      antonella serafini

  821. michele martelli

    STOP ai superpremi dei quiz!
    Fissiamo un tetto massimo.
    Non ha senso pagare il canone e poi vedere i nostri soldi regalati a qualche nullafacente che indovina per una botta di c..o il pacco giusto!
    BASTA!
    Con i soldi dei pacchi possiamo permetterci di abolire un bel pò di pubblicità.

    1. Giancarlo Buonora

      Davvero non se ne può più. E’ immorale questa storia dei giochi a premi : è uno spreco di soldi allucinante..ma non li si può “sprecare” in maniera più utile ? Non è tollerabile questa sconcezza..! Come si può arginare questo malcostume..uno dei tanti del nostro Paese ?

    2. Federico Bettero

      Quando si cancella la pubblicita’ non ci sono piu’ i soldi nemmenop per i giochi a premi tipo gioco dei pacchi e altri. Prima che inizi il programma una voce vi comunica che il tal programma e’ offerto da… Bene! quell’offerto la’ significa: questo sponsor mette i soldi che vincono i concorrenti (bisogna vedere se poi li vincono effettivamente i soldi!!).

  822. Nino D'Errico

    Venerdì ore 21.30….su skysport spettacolo del wrestling…

    uno spot per presentare la categoria in concorso nell’episodio…un’ondata fotonica di centinaia di singoli fotogrammi supercolorati che sfrecciano sullo schermo ad una frequenza inumana…suoni e voci sovrapposti ad alto volume…

    mi facevano male gli occhi e mi girava la testa dopo 30 secondi…

    spot per non “indurre in tentazioni” gli spettatori…

    subito dopo questo spot…un incontro…

    10 minuti di sceneggiate basate su insulti…ed ecco che comincia l’incontro…

    5 uomini contro 1…scorrettezze da far skifo…sedili in testa…wrestler scaraventati sulle gradinate e picchiati selvaggiamente fuori dal ring come se fosse una rissa da quartiere…con cinture…manganelli…strozzamenti…

    quando ero più giovane vedevo con piacere il wrestling…mi divertiva ai tempi di hulk hogan…ma ora non è più così…

    ora è un’istruzione alla pura violenza…sovente violenza di gruppo…

    da quella trasmissione traspare ogni tipo di non valore…ogni tipo di cattivo gesto o comportamento…

    ed anche se è tutta finzione…un bambino questo non lo sa…un bambino questo lo apprende…ed inevitabilmente simula…

    e da quella simulazione nasce una coscienza…che deviata è dir poco…

    da appassionato del vecchio wrestling…ora mi sento di consigliare ai genitori di tenere il più lontano possibile i proprio bambini da questo scempio…

    i media ci stanno spingendo nella civiltà della “sfiducia totale”…e del distruzionismo…

    fin quando avremo un interruttore…prima ancora del telecomando…usiamolo..

    USIAMOLO!!

    Nino.

  823. Eugenio Perolla

    FISCHIARE LIPPI AI MONDIALI DI CALCIO IN GERMANIA SAREBBE IL MINIMO DA FARSI.

    CON QUALE FACCIA SI PRESENTA/CI PRESENTIAMO? CHE BELLA PUBBLICITA’ CI FACCIAMO ALL’ESTERO. CHISSA’ SE SAPRANNO ANCHE CHE I NOSTRI PARLAMENTARI EUROEI GUADAGNANO IL DOPPIO DEGLI ALTRI PARLAMENTARI.

    NON CI RESTA CHE VANTARCI DI TUTTO CIO’

  824. enzo mattarella

    Sono contento di aver lasciato l’italia…
    Non vale la pena pagare le tasse per un paese malato e corrotto…
    Che pena… altro che patriottismo…
    Fatevi un giro all’estero e vi rendete conto di come gli altri sono meglio organizzati …
    Si salvi chi puó!!!!

  825. Domenico Lucisano

    Scusami Beppe,

    ma come pensi di presentare a sostegno della tua tesi la lettera di una persona che dice di avere dei figli schiavi della televisione?! se io un giorno avro’ dei figli e vorro’ che non siano schiavi della telvisione prima cosa faro’ in modo che non ci sia in casa mia!!!! E poi ti voglio a dire che e’ colpa degli altri !!!!!!!!!!!!!!

    Meno iprocrisia e piu’ accettazione delle proprie responsabilita. Vale anche per me

    Ma io ci sto provando… A diventare migliore.

  826. Federico Munerotto

    Quando si parla di TV pubblica non si può non citare la proposta del Prof. Sartori: La RAI trasmette senza pubblicità, il 50% degli incassi di Mediaset, LA7, ecc. vanno alla Rai.

    OT Ottima la soluzione: riunire ‘ente che eroga le pensioni ai parlamentari con uno unico per tutti i cittadini.

    Fede

  827. rodolfo di verona

    smetti di pagare il canone come ho fatto io e molti altri, fintanto lo facciamo in pochi può sembrare solo voglia di evadere, ma se lo faremo in molti forse capiranno che ci ribelliamo semplicemente ad una televisione che ci imbottisce di pubblicità ci chiede un canone e il tutto per dei programmi fatti al solo scopo di fare un “favore” a qualcuno/a che poi farà un favore a qualcun’altro e via di seguito, senza nemmeno provare a fare una televisione decente. Quanto poi alle regole sulla pubblicità, volume, quantità, contenuti ….basta pagare le persone giuste e puoi fare di tutto, quanto durerà? Beh almeno una cosa è certa, non lo stanno facendo con i miei soldi, consolazione magra, ma meglio di niente.

  828. Riccardo Murtas

    Salve, per me ha ragione il Sig. Marcel. Ci sono tanti programmi atti a fare del caro guadagno per i pochi furbetti senza scrupoli e ti fanno rimbambire la sera, a costo di NON uscire la sera purchè veda quel programma. E questo per noi grandi, figuriamoci per i bambini/ragazzini che effetto subiscono. Facile ed IPOCRITA dire e ridire durante il Wrestling ” voi a casa non imitateli!” Ma VAFF…LO! Io non lo guardo mai, ma per capire di che porcate si deformano le menti dei ragazzini bisogna seguirne qualche minuto. Io ho conosciuto persone che insegnano a scuole elementari e sgridando qualche alunno si sentono rispondere dagli stessi bambini con modo aggressivo le peggiori cose,minacce, tirando in mezza madre padre e pure la madonna contro lo stesso professore, da alunni di 6 o 7 anni. E i genitori, una volta saputo del fatto del proprio figlio dicono: Eh, ma non so proprio da dove impari certe cose! Aò, cascano dall’aria le bestemmie? Io credo che sia giusto il metodo classico, la famiglia gira che ti rigira dovrebbe comunque saper far ragionare i propri figli, cercando di essere uniti. Almeno, se ciò non è possibile, teneteli lontani dalla televisione nostrana perchè è un BUSINESS anche questo. I bambini, per il Dio Denaro sono un’ottima risorsa perchè a te genitore finchè non gli compri quella cosa o giocattolo che trasmettono in tv ti romperà le palle, e te alla fine gliela prendi; quindi la pubblicità e tutto il guadagno dietro a programmi osceni e meschini come il Wrestling sono fatti apposta per i pochi speculatori. Ovviamente, oltre al danno economico hai anche la beffa che tuo figlio crescerà nei peggiori dei modi, stupido più delle capre ma arrogante come un letamaio sotto il sole d’agosto.
    Infine credo che tutto dipenda dai grandi, i genitori comunque devono saper riflettere e capire che anche la televisione è, oggi sopratutto, una difficoltà per i vostri figli. Non tutta certo, ma per loro vostro figlio è guadagno. Buon tutto a tutti!

  829. silvia rossi

    infine, dato che il post di grillo parla in particolare dei bambini: non credo che un bambino possa diventere un adulto violento o rincoglionito solo perchè durante l’infanzia ha guardato troppi cartoni animati o pubblicità, se dall’altra parte ha avuto dei genitori intelligenti che abbiano saputo guidarlo… il vero problema è che oggi c’è troppo poco tempo per seguirli, questi bambini.

    1. micelli rodolfo

      Ciao Silvia,
      A Israele ci sono delle persone specializzate alla raccolta dei pezzi delle persone,dopo gli attacchi kamikaze.Il fatto e’ che dopo un po’ di tempo gli cambiano l’incarico,perche questo tipo di “lavoro” puo’ essere fatto solo per poco tempo,dopo di che si incominciano ad avere sintomi di squilibrio!
      Ora, se pensi a tutte le schifezze,la violenza,la pornografia,i turpiloqui ect ect…ke si vedono e si sentono in TV ,come fai a non immaginare i danni che puo’ provocare alla mente dei bambindi?

    2. silvia rossi

      ciao Rodolfo,
      infatti ho parlato di cartoni animati e spot pubblicitari, pensando a un bambino che passa un’oretta al giorno (non di più) a vederli… poi sono d’accordo se mi dici che un bambino potrebbe restare come minimo turbato a vedere come si specula, tanto per fare un esempio, su casi di cronaca nera in cui sono coinvolti i bambini stessi (sono queste le cose che non dovrebbero vedere, e non i cartoni, che, se ben fatti, possono anche stimolare la creatività).
      inoltre credo che quando si fanno questi discorsi sui bambini, alla fine si sottovaluta sempre la loro intelligenza… credo che un bambino debba conoscere tutte le brutture del mondo quanto prima possibile, purchè abbia una buona guida (genitore o insegnante): questo è il problema, trovarle queste guide!

  830. micelli rodolfo

    x Natale Pellizzer

    Ti piace vedere anke “otto e mezzo” con Ferrara?

    Il rinoceronte ke ha rotto un tavolo di uno studio di Rai 3 soltanto appoggiandosi coi gomiti? :))

    x gli altri ke parlano di Superquark vorrei dire,che pochi giorni fa io ho visto una puntata su Chernobyl di Superquark…quindi probabilmente ancora lo fanno.
    Anke se non l’ho gradita tanto questa puntata….era troppo filo-nuclearista….come se ci volessero convincere….vista l’emergenza petrolio,che bisognerebbe fare un passo indietro e riadottare l’energia killer rifiutata col referendum dell’87(se non sbaglio).
    Cmq la centrale me la volevano vare a 5 km. da casa mia e sono arcigrato a tutta la gente ke quella volta ando’ a votare …dicendo NO !!!

  831. Frederick Mackpain

    Per la cronaca c’era un canale che mi piaceva molto: Sportitalia.

    potevo guardare il granturismo, la boxe, il rally, la pallacanestro…un sogno, non come negli altri 7 canali che si parla esclusivamente di calcio (che non ho mai seguito e dati gli ultimi eventi mi ritengo molto intelligente :D). Purtroppo dal 15 di questo mese è in corso la digitalizzazione del segnale a causa della legge di quella specie di ex-ministro di quando c’era il regime in italia.(fiale della storia non posso/iamo guardare più sportitalia senza decoder).

    Spero questa legge venga abolita in fretta cosi posso tornare ad accendere la tv e guardare gli sport che mi piacciono.

  832. igor Longato

    Se faceste come me il problema si risolverebbe in fretta: non ho più la TV da almeno 5 anni. Sembrerà strano ma sono ancora vivo, DAVVERO NON SONO MORTO SENZA LA TV.

    A tavola non ci sono problemi e neppure di pomeriggio nè di sera nè al mattino. Se proprio si vuole ci sono i DVD coi cartoni animati o con splendidi documentari. Se invece ci sono bei films si può andare al cinema, che è anche un modo per contribuire all’economia (ma scelgo io) oppure noleggiare il solito DVD.

    Se poi si vuole essere aggiornati basta utilizzare per bene il computer, così si seleziona pure l’informazione.

    meditate gente meditate….

  833. cris benelli

    la tv bisognerebbe venderla e smettere di farsi dei problemi.
    quando la tv non esisteva la gente stava molto meglio, a tavola si parlava etc.

    ora la droga tv ci ciuccia il sangue.
    per coloro che non possono fare a meno di guardarla consiglio una manifestazione davanti alla sede rai.. chiediamo perche’ una volta sulla rai non c’era pubblicita’ e ora si’….dove vanno a finire i soldi del canone? se non bastano vuol dire che si spende troppo per fare i programmi….ma perche’ la bbc non ha questi problemi?

  834. Giovanni Ricciardi

    Sono d’accordissimo, non solo la tv è un ambiente già studiato a tavolino, cioè dove è richiesto pochissimo pensare, pochissimo cervello ma veramente, come ha detto tu Beppe, una simile gestione del palinsesto televisivo, negli anni, ha certamente contribuito a creare l’ italietta a cui ormai siamo tutti abituati ed in un certo senso, complici.

    La pubblicità ha un ruolo nefasto per certi aspetti, basta osservare quello che succede ai bambini durante le feste, natale ad esempio : in ogni programma di cartoni animati vengono inseriti decine di spot su quelli che in effetti diventano gli oggetti di desiderio dei piccoli, che camminano come zombie per la città in cerca di vetrine.

    Succede anche a noi, sia tramite la pubblicità che si cuccano loro sia direttamente da quella che ci sorbiamo in primis.

    Gli effetti sono devastanti e per certi aspetti, “geneticamente mutanti”

    Cominciamo a desiderare cose di cui non avremmo bisogno ma che però diventano indispensabili nel modello proposto dalla pubblicità e di conseguenza nella nostra vita, nei nostri rapporti, quindi ci sentiamo poveri e socialmente motivati a rincorrere copertine di giornali, moda-spazzatura e farmaci miracolosi.

    A proposito, trovo veramente una burla la pubblicità dei farmaci in abbinamento alla voce finale nello spot che, con la velocità di un volo di calabrone, snocciola tutti gli effetti collaterali, talmente veloce che sembra quasi una voce amica.

    Invece, purtroppo, manca veramente un’ informativa, una pubblicità ” buona” sui farmaci, anche su quelli cosidetti da banco, che la gente compra senza ricetta.

    Per il volume della pubblicità in televisione sono d’ accordissimo, una violenza eclatante: uno si setta l’ audio del televisore ad un volume che gli permetta di svolgere i normali compiti ( fatti suoi ) e, ad un certo punto, di colpo, viene interrotto o distratto da un volume estraneo alle sue aspettative, perciò turbato e anche su questo si potrebbe discutere per 1000 anni

    Ciao a tutti

  835. silvia rossi

    il discorso è complesso…. sintetizzando e scrivendo di getto dico che:

    – non sopporto chi demonizza la tv e i suoi personaggi ipercafoni… la tv è un contenitore in cui ci deve essere spazio per tutti, quindi anche per ‘il bagaglino’ (per intenderci). la tv è semplicemente lo specchio della società
    – una persona se ha gli strumenti (= cultura o comunque una sufficiente apertura mentale) può guardarsi beautiful tutti i giorni e non rincoglionirsi, anzi va bene per favorire i processi digestivi
    – una persona se ha gli strumenti (= cultura o comunque una sufficiente apertura mentale) può sorbirsi tutti gli spot pubblicitari del mondo e non sentire il bisogno di correre a comprare il prodotto pubblicizzato per sentirsi ‘felice’
    – non disprezzo i reality, purchè ne facciano due all’anno, peccato che negli ultimi mesi ci siano stati tre r. tre volte alla setitmana contemporaneamente.. uno stress da reality!
    – la cosa più importante è che ci sia una controfferta dignitosa (reportage, documentari), cioè che i TG non siano censurati, che l’informazione sia libera, poi possono fare tutta la spazzatura del mondo, dato che esiste il telecomando
    – la pubblicità può essere una forma d’arte, peccato che le più audaci e divertenti siano censurate da comitati di bigotti che al contrario non si scandalizzano per cose ben più gravi, come quando si specula su casi di cronaca nera
    – la pubblicità non deve assolutamente interrompere un film più di due volte, e se proprio deve, che lo faccia in modo rispettoso vs il film (ultimamente ci sono dei tagli osceni!) = Fellini già 25 anni fa intraprese una dura lotta contro questa forma di violenza.
    (è anche vero che oggi tra videocassette, dvd e pay-tv, se uno ama il cinema si arrangia in altri modi)
    – un appello ai pubblicitari: eliminate la frase alla fine degli spot dei medicinali, è come un trapano nel cervello.. pietàààààà!!!!

  836. micelli rodolfo

    I volti noti ke non vorrei mai piu’ vedere in tv,per conto mio sono:

    – number 1) Sandro Bondi…
    …il politico che prima delle elezioni manda gli opuscoli di lecchinaggio alle parrocchie di tutta Italia

    – number 2) Renato Schifani…
    …il politico dal riporto tagliente come una
    Katana ma dalla lingua peggio..

    – number 3) Rocco Buttiglione …
    …il politico che quando il giornalista gli pone la domanda e’ contento di aver saputo la risposta!!!

    Se sparissero ‘sti 3 dal mio monitor sarei disposto (lo giuro)a guardare tutto il grande fratello 2007 su Sky e tutte le puntate di buona domenica su canale 5 !

  837. Dino Colombo

    gianni fuser: condivido.

    barbara: non ho idea del perchè della sparizione di Superquark…credo cmq sia terminato il ciclo annuale e quindi, come te, spero di rivedere il prossimo…:-)

  838. NATALE PELLIZZER

    A MO’ DI CONSOLAZIONE: VOGLIO PRECISARE CHE MOLTI ITALIANI, (ANCHE IL SOTTOSCRITTO) APROFITTANO DELLA PUBBLICITA’ PER FARE DEL DEMOCRATICO ZAPPING (E NON GUARDO SOLO I RINOCERONTI DI PIERO ANGELA, A ME PIACE PURE “OTTO E MEZZO” DELL’ODIOSO FERRARA, PERCHE’ MI FACCIO UNA OPINIONE, LA TIVU’ A ME PIACE MOLTISSIMO).

    INOLTRE, QUANDO SPARANO I PANNOLINI E LE CREME VAGINALI, O L’ACQUA CHE FA “PLIN PLIN”…IO VADO A PISCIARE, NELLA CONVINZIONE CHE NON MI PERDO NIENTE.

    http://www.pellizzer.splinder.com
    ————————————————-

  839. marco cozza

    ma che razza di post è??
    e la lettera??

    ma non ce l’avete un telecomando?? non ci riuscite da soli a spegnerla la tv che dovete chiedere aiuto a grillo??

    1. micelli rodolfo

      ….E che paghi il canone solo per avere un elettrodomestico in piu’ da spegnere? :))

    2. MILENA NELLI

      Bravo hai risposto in maniera intelligente.

      Io mi sono stufata di questi commenti stupidi e soprattutto cafoni. Hai ragione il telecomando e’ l’unico mezzo delle persone intelligenti che non sono molte, anzi l’ovvio é di casa purtroppo

    3. Alessia Ghirardello

      Concordo in pieno il commento di questo signore, io stimo moltissimo Grillo, ma tutte queste prese per il c..o,ce le deve fare notare lui?Io non solo ho smesso di pagare il canone tanti anni fa,ho smesso pure di andare a votare,giusto o sbagliato che sia, ma per chi c…o voti!!!Consiglio vivamente a tutti i genitori di far vedere col contagocce tv e playstation ai propri figli,se ci sono riuscita io non è perchè sono un fenomeno e nemmeno perchè mio figlio è un santo, è solo questione di educazione, cosa che da tempo è sparita nel nostro paese!Infine aggiungo:tutti ci lamentiamo della schifezza che fanno in tv, ma perchè lunedì al lavoro si sente solamente parlare di chi è uscito dal grande fratello o chi si è azzuffato all’isola dei famosi? Se trasmettono questa m…a da anni è perchè “qualcuno”se la guarda!!!Andate a giocare in un prato con vostro figlio invece che dare ascolto a sti schifosi che campano con la nostra ignoranza!!!

  840. alessandro marchini

    SCHIFO la pubblicità..
    SCHIFO le fictions
    SCHIFO le televendite
    SCHIFO il canone
    non guardo più un C***O in televisione se non i SIMPONS e STRISCIA LA NOTIZIA!
    il resto me lo prendo dal WEB!
    Spegnete quella mondezza, ridatemi i soldi del canone!

  841. Roberto Raspa

    Ma ci vuole tanto a non accenderla per nulla? Io non capisco queste litanie su se stessi. A tenerla spenta non solo non si perde nulla, si guadagna infinitamente nella vita.
    Seriamente, come per il calcio, ciò che accade all’interno di un sistema è lo specchio di chi lo vuole. Rincoglionitevi pure.
    Il problema rimane per i bambini e chi vuole proteggerli, però.

    Come per il calcio, cancelliamo. via entrambe le cose dalla nostra vita. Vedrete che cambienti.

  842. Dino Colombo

    Condivido i programmi che hai citati Raffaella Stoppani.

    Io aggiungerei le trasmissioni ( ingiustamente!! ) eliminate di anni fa quali:

    1)Le varie trasmissioni della Dandini con i fratelli Guzzanti insieme a quelle dirette dal solo Corrado Guzzanti

    1a) RaiHot

    2) Disokkupati ( stupenda!)

    3) Samarcanda

    4) L’Altra Storia

    PS:

    Armando…condivido! sono troppi i personaggi stomachevoli per elencarli tutti!!..ma quelli per te…peggiori?…quelli cioè peggio di un lassativo???..:-)

  843. gianni fuser

    compra ubbidisci e produci
    è il capitalismo, belli miei!
    ogni tanto chiamatelo con il suo nome…
    è lo stesso sistema che per denaro fa le guerre, distrugge lo sport, fa la pornografia e la pedofilia e tutte le più grandi brutture mai prodotte dal genere umano!
    è inutile cercare soluzioni per migliorare un sistema che è nato per distruggere…

  844. Dino Colombo

    Io tutto sommato un PO’ di pubblicità sulle tv ( non TROPPA, INTENDIAMOCI!) l’accetto, perchè ne approfitto ogni volta per vedere cosa c’è sugli altri canali o per andare a pisciare (alla faccia degli sponsor!)o per fare qualche telefonata. Perchè non provate anche voi?

    PS: toglietemi tutto ma non Superquark o Ulisse!

    PPSS: propongo

    a)la tortura con altoparlanti a tutto volume per quelli che l’aumentano durante la pubblicità ( ma è legale?)

    b)La dicitura ” Adatto solo ad un pubblico Adulto e con lo stomaco di ferro” che preceda le apparizioni di Schifoso…ops…di Schifani in TV specie nelle trasmissioni di Anna La Rosa!!

    1. Raffaella Stoppani

      Ma Superquark che fine ha fatto ? :'(

  845. Raffaella Stoppani

    Non so voi ma gli unici programmi che trovo Interessanti sono Ulisse e Report, carini le Iene e Ballarò, guardabili Il Tornasole e CSI… Voi che ne dite, mi perdo qualcosa ?

  846. Gianni Corsi

    LA TELEVISIONE ITALIANA FAREBBE SCHIFO ANCHE SENZA PUBBLICITA’

    1. Roberto Raspa

      Vero. Seriamente, come per il calcio, ciò che accade all’interno di un sistema è lo specchio di chi lo vuole. Rincoglionitevi pure.
      Il problema rimane per i bambini e chi vuole proteggerli, però.

    2. Gianni Corsi

      Se si vogliono proteggere i propri bambini la soluzione c’è… basta non far entrare il tubo catodico in casa! Si vive meglio. E aggiungo: la pubblicità è il male minore. Il vero problema della televisione non sono gli spot (per quanto odiosi) ma le bugie che i media propinano quotidianamente alle masse: questo sì che è pericoloso!

  847. Dino Colombo

    Io tutto sommato un PO’ di pubblicità sulle tv ( non TROPPA, INTENDIAMOCI!) l’accetto, perchè ne approfitto ogni volta per vedere cosa c’è sugli altri canali o per andare a pisciare (alla faccia degli sponsor!)o per fare qualche telefonata. Perchè non provate anche voi?

    PS: toglietemi tutto ma non Superquark o Ulisse!

    PPSS: propongo

    a)la tortura con altoparlanti a tutto volume per quelli che l’aumentano durante la pubblicità ( ma è legale?)

    b)La dicitura ” Adatto solo ad un pubblico Adulto e con lo stomaco di ferro” che preceda le apparizioni di Schifoso…ops…di Schifani in TV specie nelle trasmissioni di Anna La Rosa!!

  848. Diana Marini

    Io non criminalizzerei la pubblicità in maniera totale, anche perchè dove prenderebbe la tv pubblica i soldi per investire in programmi? Certo non si può negare il fatto che publitalia faccia la parte del leone e che i programmi siano scadenti sia nella tv pubblica sia in quella commerciale.

  849. alessandra arrigoni

    Si potrebbe,
    dovrebbe.
    poter tenere una tv commerciale raidue (monnezza)
    una per l’informazion rai uno
    una per la cultura rai tre.

    raidue lasciamo con la pubblicità, magari privatizzandola.

    le altre due che sono puro servizio sarebbe meglio senza sponsor,
    al limite in fasce delimitate,
    una volta non era così?
    ——————–

    —-SondaggiO—

    Qual’è fra questi neo-ministri quello non avresti mai voluto vedere nella squadra di governo di Prodi?

    Massimo D´Alema
    Francesco Rutelli
    Giuliano Amato
    Clemente Mastella
    Arturo Parisi
    Tommaso Padoa Schioppa
    Pierluigi Bersani
    Antonio Di Pietro
    Alessandro Bianchi
    Paolo De Castro
    Cesare Damiano
    Paolo Gentiloni
    Livia Turco
    Giuseppe Fioroni
    Fabio Mussi
    Paolo Ferrero
    Alfonso Pecoraro Scanio

    vota su http://guerrillaradio.iobloggo.com/

    1. Mario Rossi

      Sondaggio.

      Il Massone Padoa Schioppa.

      Cerca Bilderberg su google.

  850. Armando Bertone

    Rispondo prima alla signoraBarbara Mensi 22.05.06 01:03
    Signora meno male che nn la pensiamo tutti cm lei; altrimenti saremmo gia nella m***a + totale. Il mondo non è cosi. Ce lo impongono cosi. Basta solo volersi bene e nn starci! Io sinceramente mi voglio bene e nn ci sto!Io ho un anno in + di sua figlia (19)e sinceramente spero che nn assuma nulla da dal suo atteggiamento sconfitto.
    ———————————————–
    Credo che sia una pagliacciata scrivere nei blog, anzi scusate è una grande cosa(soprattutto in questo)E’ pagliacciata limitarsi solo a scrivere nei bog !Ah scusate…noi siamo italiani, siamo un po fatti cosi: ci adattiamo a quello che ci impngono; anche se ci da un tremendo fastidio…. Questo nel nostro paese accade, anzi scusate lo facciamo accadere, in tutto! Basta c***o! Il mondo non è solo dei “potenti della SPAZZATURA” che ci circonda.Basta. Non siamo altro che i giocattolini di questa m***a! Beh se voi ci state io nn ci sto. Anche da solo, non contribuisco e mai contribuirò a queste giro sporco e allusivo. Felicità infelice…

  851. Giuseppe Luca Scrofani

    Noi a casa la tv la vediamo poco, seguiamo qualche telefilm e cartone animato, ma sicuramente nessun programma di “intrattenimento” (orrore) tipo “Grande Fratello” o “La Fattoria”… Ma questi sono solo esempi, fra i peggiori effettivamente. Se il problema dei diritti d’autore non esistesse forse scaricheremmo le stesse cose che già vediamo e potremmo tranquillamente buttare quello scarsissimo CRT che è la nostra televisione. Purtroppo così NON è, e siamo in un certo senso costretti a tenerlo, nonostante non ci piaccia molto di quello che questo mezzo veicola.
    L’unico vero problema per me è che mia figlia per guardare i suoi cartoni preferiti il pomeriggio su Italia Uno è sottoposta ad un lavaggio del cervello continuo, che non mi piace affatto. Parlo ovviamente delle pubblicità dei giocattoli e altra “merce per minorenni inconsapevoli” proposta frequentemente anche in modo subdolo. Non riesco a trovare una soluzione che sia pratica…
    Lei è così intelligente e creativa, odio pensare che impieghi parte del suo tempo bombardata dalla Giochi Preziosi o dalla società che produce le Barbie ecc.

  852. silvia rossi

    La cosa divertente è che ho letto da qualche parte che i figli di Berlusconi, avendo frequentato la scuola steineriana, sono stati educati senza televisione… curioso, no?

    La tv di oggi (ma anche quella di ieri… profetiche sono state le opinioni di Pasolini al riguardo) è pensata per schiavizzare le masse incolte, creando una nuova classe sociale: il neoproletariato.

    1. Raffaella Stoppani

      Concordo in pieno Silvia… Chissà se verremo mai fuori da questo tunnel in cui si é cacciata l’Italia…

  853. alessandra arrigoni

    —-SondaggiO—

    Qual’è fra questi neo-ministri quello non avresti mai voluto vedere nella squadra di governo di Prodi?

    Massimo D´Alema
    Francesco Rutelli
    Giuliano Amato
    Clemente Mastella
    Arturo Parisi
    Tommaso Padoa Schioppa
    Pierluigi Bersani
    Antonio Di Pietro
    Alessandro Bianchi
    Paolo De Castro
    Cesare Damiano
    Paolo Gentiloni
    Livia Turco
    Giuseppe Fioroni
    Fabio Mussi
    Paolo Ferrero
    Alfonso Pecoraro Scanio

    vota su http://guerrillaradio.iobloggo.com/

    1. MILENA NELLI

      Dalema
      Rutelli
      Amato lo stronzo che mi ha fregato i soldi sul c/c
      Turco
      Pecoraro Scanio
      anzi praticamente tutti

  854. Armando Bertone

    Classifica:

    1. Simona Ventura

    2. Tutti i coglioni di forza italia convinti ancora che il progresso si ha facendo le grandi opere! non sapendo che i nuovi politici sono gli ambientalisti

    3. Il marito di Costanzo
    Dino Colombo ce ne sono talmente tanti che nn saprei da dv cominciare, credimi! risparmiami questa fatica… Ciao

  855. Roberto Romano

    non’è obbligatorio possedere una televisione,anzichè chiedere programmi migliori,dovremmo concederci il lusso di non averne affatto e ricominciare a vivere una vita civile coltivando la nostra individualità,scegliendo veramente.
    il principio stesso della televisione,stare impalati davanti a una cosa che ti vomita luci e parole che non và,non’è se sia leggermente meglio o peggio, quello che ci succede dentro.
    buttiamole!!!!

  856. Luca Spagarini

    La Rai..quest’anno mi ero ripeomesso di nn pagare il canone perchè trovo a dir poco ridicolo che un’emittente pubblica e finanziata da noi Italiani,abbia inserito pubblicità come nelle reti mediaset.
    Pubblicità regresso

  857. Paolo Mancinelli

    classifica:
    1 silvio a pari merito con qualche bel signore della lega
    2 schifoni
    3 bondi
    medaglia di legno a emilio

  858. Dino Colombo

    Come si fa a non vomitare quando Schifani appare in TV?…Mi provoca il vomito quasi quanto e più di Fede!! ( Il massimo di nausea me lo provoca Berluscazzo…confesso )MI PUBBLICATE QUI LA VS PERSONALE CLASSIFICA DEI PERSONAGGI CHE PIU’ PROVOCANO LA RIVOLTA DEL VS INTESTINO QUANDO LI VEDETE IN TV???

    PS: succede anche ad altri che quando il numero di interventi qui supera un certo livello non si leggono più?….e nel qual caso non appare più nemmeno la finestra per scrivere nuovi interventi?….

    Grazie per le vs risposte…

  859. Annateresa Nardi

    Da quando ci siamo sposati,ormai 28 anni fa,mio marito ed io abbiamo scelto di non acquistare la televisione, ora dopo tanti anni di disassuefazione, non sopporto più i programmi televisivi.Anche questa può essere una scelta discutibile ma la pubblicità NON ci ha rovinato la vita!!! Abbiamo ricevuto visite di funzionari televisivi increduli.Abbiamo avuto 2 figli, che hanno avuto molto tempo per giocare e a scuola sono sempre stati i più creativi;posso dire che in famiglia, durante i pasti, riusciamo a parlare e ad ascoltarci, godendo della reciproca compagnia. Sarebbe una grande cosa eliminare la pubblicità, permettendo alla TV di diventare strumento di cultura, credo infatti che la televisione , se usata bene, potrebbe portare grande giovamento a tutti anzichè appiattire i cervelli , come succede ora.

  860. Alessandro ricciarelli

    Inerente alla pubblicità dove il voluma audio si altera mi risulta che c’é una legge che lo vieta.
    non conosco l’srticolo di legge.

    Ciao grande Beppino

  861. Dino Colombo

    Come si fa a non vomitare quando Schifani appare in TV?…Mi provoca il vomito quasi quanto e più di Fede!! ( Il massimo di nausea me lo provoca Berluscazzo…confesso )MI PUBBLICATE QUI LA VS PERSONALE CLASSIFICA DEI PERSONAGGI CHE PIU’ PROVOCANO LA RIVOLTA DEL VS INTESTINO QUANDO LI VEDETE IN TV???

    PS: succede anche ad altri che quando il numero di interventi qui supera un certo livello non si leggono più?….e nel qual caso non appare più nemmeno la finestra per scrivere nuovi interventi?….

    Grazie per le vs risposte…

  862. Dino Colombo

    Come si fa a non vomitare quando Schifani appare in TV?…Mi provoca il vomito quasi quanto e più di Fede!! ( Il massimo di nausea me lo provoca Berluscazzo…confesso )MI PUBBLICATE QUI LA VS PERSONALE CLASSIFICA DEI PERSONAGGI CHE PIU’ PROVOCANO LA RIVOLTA DEL VS INTESTINO QUANDO LI VEDETE IN TV???

    PS: succede anche ad altri che quando il numero di interventi qui supera un certo livello non si leggono più?….e nel qual caso non appare più nemmeno la finestra per scrivere nuovi interventi?….

    Grazie per le vs risposte…

  863. Andrea Burgatti

    A proposito di pubblicità al limite del lecito. Qualche giorno fa ho visto su Italia 1 la pubblicità di un sito su cui si possono fare scommesse sulle partite di calcio pagando tramite carta ricaricabile. L’ora era sulle 22,30 circa ma non ricordo l’indirizzo del sito. Ma è regolare tutto ciò?

  864. Gauden Monti

    ……….SE LA TV SI ACCENDE E SI GUARDA INSIEME E CON CRITERIO, CRITICANDO E A VOLTE ANCHE CAMBIANDO CANALE OPPURE SPEGNENDO, PENSO CHE LE COSE POSSANO CAMBIARE.
    CIAO,

    ROBERTO

    Roberto Bi 22.05.06 00:26 |
    _______________________________________

    Sig Bi,

    certo! Quello che ci dice e’ vero e’ proprio vero! Ma il problema non sta qui.

    Il problema sta anche nel fatto che la gran massa del pubblico televisivo non e’ fatto di gente che sia riuscita a farsi da sola una capacita’ critica sufficiente a fare quello che lei ci suggerisce. Anzi, per la maggior parte il pubblico televisivo e’ fatto da gente che, alla sera, dopo una dura giornata di lavoro si siede davanti alla tv ‘per svagarsi’, ‘per non pensare’….

    Gente cui non e’ stato mai insegnato il gusto, il piacere di impegnare la propria mente a cercare di capire ed interpretare da soli il mondo che ci circonda.

    E guardi che non ne faccio una colpa al pubblico…. ne faccio una colpa alla televisione stessa, che da potenziale strumento per l’educazione ed il miglioramento delle capacita’ critiche personali, si e’ trasformata in un megafono per la diffusione di ‘disvalori’, il quiz dal milione facile, l’attenzione voyeristica alle faccende dei divi, o peggio ancora alle faccenede dei ‘non personaggi’ del grande fratello. Tutto e’ ridotto a merce, tutto e ridotto a prodotto, tutto e’ consumo usa e getta.

    Non c’e’ niente nell’attuale panorama televisivo (salvo rarissime eccezioni) che valga la pena di essere ricordato, amato/odiato, insomma niente che lasci un impressione in positivo e che ci aiuti a migliorarci…

    Ricordiamoci di Omero ‘fati non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscienza’

    Gauden Monti

  865. Marco Pieri

    Una Radio..voci stupende…tantissime informazioni…cultura e cultura..arte al primo posto…non si urla mai….la civiltà come norma..
    la mia vita è migliorata..circondato da suoni preziosi e a noi vicini..un mondo in armonia con se stesso..con noi stessi..
    distruggi l’infame ipocrita b-astarda schifida televisione degli infami che non conoscono etica o civiltà se non nel lucro ; nell’ instupidimento dei tuoi figli ( poi genitori )nel toccare la parte più bassa dei + bassi istinti emotivi
    CI VUOLE MOLTO POCO ….STACCA LA SPINA!!!!!!!

    RADIO 3 999 FM lascia che la bellezza parli sottovoce e senza clamori.

  866. Marco Tatta

    Una soluzione facile facile sarebbe abrogarla questa maledetta tv. non compratela. non fatevi tentare dai mille canali satellitari e altre sciocchezze simili. con un computer ed un buon collegamento si può farsi da soli un palinsesto molto più interessante e meno frustrante. fatevele voi da soli le soluzioni.

  867. Armando Bertone

    Rispondo prima alla signoraBarbara Mensi 22.05.06 01:03
    Signora meno male che nn la pensiamo tutti cm lei; altrimenti saremmo gia nella m***a + totale. Il mondo non è cosi. Ce lo impongono cosi. Basta solo volersi bene e nn starci! Io sinceramente mi voglio bene e nn ci sto!Io ho un anno in + di sua figlia (19)e sinceramente spero che nn assuma nulla da dal suo atteggiamento sconfitto.
    ———————————————–
    Credo che sia una pagliacciata scrivere nei blog, anzi scusate è una grande cosa(soprattutto in questo)E’ pagliacciata limitarsi solo a scrivere nei bog !Ah scusate…noi siamo italiani, siamo un po fatti cosi: ci adattiamo a quello che ci impngono; anche se ci da un tremendo fastidio…. Questo nel nostro paese accade, anzi scusate lo facciamo accadere, in tutto! Basta c***o! Il mondo non è solo dei “potenti della SPAZZATURA” che ci circonda.Basta. Non siamo altro che i giocattolini di questa m***a! Beh se voi ci state io nn ci sto. Anche da solo, non contribuisco e mai contribuirò a queste giro sporco e allusivo. Felicità infelice…

  868. Gioacchino Maresca

    la tv è destinata a scomparire diventerà tutto “on demand”

  869. Davide Calabrese

    Tempo fa io mandai una lettera, senza aver ricuvuto nessun tipo di risposta, sia alla rai che a mediaset dicendo : grazie alla qualità dei vostri programmi ho finalmente deciso di predere SKY”. Io non sono mai stato uno da televisione,anche per via della qualità, ma se devo essere sincero, da quando ho preso SKY ho piacere di passare un po’ di tempo davanti alla tv, per l’informazione,cartoni animati, documentari di ogni genere,certo,anche li ci sono alcuni programmi di basso livello ma la scelta di cose da vedere è talmente vasta che la cosa non mi tocca più di tanto. C’è un canale dove spesso vengono trattati argomenti sull’infanzia, io ho un bambino di 7 mesi,il primo figlio,e ho capito molte cose del suo carattere,ad esempio, guardando proprio quel programma.Ora io mi chiedo, come mai sulla rai o mediaset non c’è nulla del genere? siamo sempre al punto di partenza. Io non so chi ci sia dietro sky ma so cosa abbiamo dietro noi restando fermi ad aspettare di vedere un miglioramento da parte delle “televisioni nazionali”. E’ vero che Sky costa, ma alla fine io riesco sempre a trovare un qualcosa che mi piace, e sopratutto non ci sono le facce che hanno rovinato la televisione,e questa penso sia già una bella, bellissima cosa.

    Ciao,

    Davide.

  870. Frederick Mackpain

    Possiamo fare qualcosa di concreto almeno per le pubblicità ingannevoli?

    Eliminare la pubblicità sembra troppo utopico…

  871. Giovanni Senzitalia

    @ marco baldo

    Non ti posso aiutare con sky, ma quando parli di canone RAI penso che tu parli della tassa di propieta’ sull’apparecchio televisivo. Chiamali e fatti bloccare la tv, ma non prima di esserti comprato una scheda televisiva per il tuo computer. Quello non te lo possono toccare e addio canone.

  872. marco baldo

    voglio annullare sky ma ho scoperto che il contratto si rinnova tacitamente ogni anno e si puo’ revocare solo scrivendo almeno 2 mesi prima della scadenza. nel mio caso scade a dicembre. io voglio staccare tutto da domani. consigli? riguardo il canone rai ancora non capisco perche’ devo pagarlo se solo possiedo una tv? mi fa schifo la rai e se sapessi come si fa’ guarderei tutto solo su internet. internet, penso che il gestore con cui ho fatto il contratto di casa mi ha fregato anche lui ma almeno scelgo un tantino di piu’ cosa vedere. stasera ho visto l’intervento dello scienziato sulle nanopatologie e mi sento piu’ ricco. se accendo la tv mi viene il magone. prossima spesa: mettere tutta casa in rete. non voglio che i miei figli crescano rincoglioniti dai grandi fratelli che si accoppiano nelle fattorie.

    saludos

  873. Sandro Berti

    lascia che ti dica dove sono io
    sospeso fra due mondi che si sfiorano
    il passato che ha trascorso la sua sabbia
    e il futuro che lambisce questa spiaggia

    arriva un’onda e il mare sembra respirare
    e un’onda ancora sento respirare
    e un’onda poi raggiunge il mio mondo
    e in queste onde tutto affonda

    è un mare mosso la mia vita qui
    prima una forza che mi alza
    la risacca poi mi tira giu’
    oggi sembrerebbe calma piatta

    forse
    domani finalmente un’onda grossa

    ma in questo mare non so’ piu’ chi sono io
    non voglio onde ma frequenze cerco un’armonia non mi interessa un’altra onda speciale
    ….mi interessa il mare

    c’è troppo sale nelle tue parole
    c’è un’acqua dolce che le puo’ lavare
    il vero amore è profondo come il mare
    ma ti da terraferma sotto il sole
    se la tua anima in tempesta nuota
    si agita e sprofonda
    tu manda un segnale
    ti rispondero’
    navigo sulla tua lunghezza d’onda.

    e forse è vero hai ragione sto chiudendomi
    o forse sono stanco di finzioni
    troppi difensori della liberta’
    e della verità
    c’è qualcosa che non va

    donne troppo belle che presentano
    facce troppo oneste che sorridono
    merce troppo buona che mi vendono
    troppo
    e da oggi non la compro piu’

    perche oggi guardo avanti per vedere
    il mare che dovro’ dovro’ affrontare
    il vero prezzo che dovro’ pagare
    pretendo
    di vedere in faccia il reale

    ma il vestito dell’attrice non si sporca mai
    il politically correct non si sporca mai
    ma ogni onda
    ogni grido
    che mi arriva lascia un po’ di catrame sulla riva
    e non mi aiuta cio’ che insegnano gli dei
    troppo importanti per prenderli sul serio

    il mio futuro è un vasto mare, sono qui fra queste onde non so come navigare
    ci sei?

    se io
    se tu
    fossimo la via d’uscita a queste domande… all’orizzonte vedo un arcipelago
    l’amore è una corrente cosi’ grande

  874. guido de vecchi

    Sono sicuro che la televisione triti l’intelligenza della gente, ma penso rappresenti solo la metà della questione, l’altra metà è il pubblico, la televisione è un problema di chi la guarda. Personalmente il brivido di piacere più vertiginoso che mi ha regalato è quello che ho provato quando l’ho buttata nela “rumenta” (spazzatura per i non genovesi). Invito altri alla scoperta delle serate senza TV, giuro che dopo un giorno è come non averla mai avuta, provare per credere, la vita si allunga, si allungano le giornate si riescono a fare più cose e soprattutto non si arricchiscono le agenzie pubblicitarie le quali si nutrono in mmodo parassitario del nostra tempo.

  875. Barbara Mensi

    Il mondo è questo e i nostri figli devono imparare a conoscerlo. Mia figlia ora ha 17 anni e affronta i quotidiani problemi degli adolescenti. Mi ricordo quando, da bambina, succube della pubblicità, volle un cagnolino che “era come fosse vero”. Ebbene dopo molte insistenze glielo regalammo per natale (babbo natale non dice di no). La sua delusione fu cocente. Ai genitori spiace veder soffrire i figli, penso però che quella delusione l’abbia vaccinata contro la pubblicità più di tante nostre prediche.

    Ciao

    Barbara

  876. Gauden Monti

    Ottimo commento Sig Franze’, e quanto a lei Sig Moretti,quando si trova davanti ad un commento intelligente non si limiti a ‘vederlo’ o a ‘guardarlo’ come ha imparato a fare con la televisione …. lo ‘legga’! prima di sparare la prima banalita’ che le passa per il capo

  877. Paolo Rivera

    * * * Saluti e baci * * *

    Mare
    colmo di pesci
    trasognati,
    sole caldo,
    olivi, rocce
    e amore
    scaldano
    il mio cuore.
    Ritrovo
    preghiere, speranze
    nei vostri saluti,
    nei vostri baci.
    Palpiti di luce
    consolano
    il malinconico
    pensiero
    per un giorno ancora.
    Fino a quando
    riuscirò ancora
    a sognare
    le ombre
    mi abbandoneranno
    e una leggera brezza
    scuoterà i miei capelli,
    per un giorno ancora.

    Giovanna Nigris
    21/05/2006

    1. francesca cavalli

      Ma cosa centra questa poesia, stiamo parlando di tv.

      Non hai un tuo blog? non ci vuole molto a farlo ed è pure gratis, http://www.blogger.com

      Non ci frega niente delle tue cose personali!

    2. Giorgio Trani

      Meglio scrivere una poesia che non c’entra col post ma che esprime qualcosa, invece di scrivere “primo, secondo, terzo” senza esprimere nulla.

    3. Giorgio Bianchi

      Anche se siamo omonimi pernso che tu sia un pirla, cosa centrano i lesi che scrivono primo secondo terzo? Il fatto è che sta poesia non centra un cazo qui e basta quindi stai zitto che è meglio!

  878. massimo talami

    Se vi interessa a suo tempo circa 15 anni fa, era stato studiato il sistema di far partire un salvaschermo muto o musicale ogni volta che partiva la pubblicità.
    Ora penso sia venuto il momento di riproporre il sistema che era stato abbandonato dalle case produttrici perchè direttamente interessate alla pubblicità.
    Se siamo tutti interessati si può far partire il progetto di ricerca esattamente da dove era stato sospeso, per avere un prodotto commerciale a basso costo nel giro di pochi mesi.

    saluti

    MassimoTalami

  879. Paolo Mancinelli

    Caro beppe, la mia domanda è banale, semplice ma considerato che è fatta da un ventenne cresciuto a cartoni e film americani è molto importante una eventuale risposta.
    come si fa a recuperare quel senso critico di base, quella particolare forma di intelligenza che ci dovrebbe permettere di affermare in tutta tranquillità che una cosa, un programma, una persona fa veramente cagare? lo stesso spirito che ti fa inca..are, lo stesso spirito per cui non molli, la stessa forza che ti rende sempre più stufo di certa gente ma nel contempo ti stimola giorno per giorno.. come fai? come fai a non essere come loro ti vorrebbero? basta girare per qualche secondo i canali tv per rendersi conto che il furto di tempo e neuroni è la loro specializzaione.. dammi, datemi una mano a svegliare il grillo che è in me..
    Infinite volte grazie di esistere, di essere come sei, di restare quello che sei e di aver creato questo spazio, questo microcosmo pulsante, questo mondo fuori dal mondo. GRAZIE.

  880. giovanni amore

    vado ripetendo, qualche volta ad alta voce, sì da risultare urbano e delicato come un lanzichenecco, queste stesse cose da tempo. io ho smesso di guardare la televisione non per snobismo, ma perché da qualche anno la trovo fastidiosa, spaventosa. salvo pochi programmi della notte.
    in realtà, il discorso deve essere esteso a un medium come questo, che prevede l’interfaccia: con il naso a mezzo metro da uno schermo retro-illuminato, costantemente incoraggiati alla stimolazione tattile ed ostensiva (l’atto di puntare e scorrere, la costante operazione mentale dell’ “accesso”, etc). questa forma di comunicazione permette forme di sfruttamento dell’utenza subdole e diversificate.

  881. Paolo Rivera

    @Max Stirner 21.05.06 23:13 * * * ‘notte * * *
    Avevo risposto sul tuo blog
    ************

    Io sono un lettore…tu al solito dirai: chi non sa scrivere non sa neanche leggere.

    Ti leggo da sempre e con piacere; ero sul blog quando tu, UM – RS etc etc, avete deciso di aprire i blogs per convalidare i vostri post (pv).

    Nel tuo commento, a mio modesto parere, c’era qualche “coglione” di troppo.

    Uno basta e avanza per tutti…(tutto qui).
    ________________________________
    Lascia ad altri questo modo di postare.

    Ho sempre ammirato il tuo modo di scrivere, e continuerò a leggerti, sempre, con piacere.
    Dai tuoi commenti c’è sempre da imparare, per il modo di esporre e per il contenuto.

    Buona notte

  882. Carmelo Di Stefano

    Vi dedico questa canzone di Bob Dylan:

    T.V. Talkin’ Song
    One time in London I’d gone out for a walk,
    Past a place called Hyde park where people talk
    ‘Bout all kinds of different gods, they have their point of view
    To anyone passing by, that’s who they’re talking to.

    There was someone on a platform talking to the folks
    About the T.V. god and all the pain that it invokes.
    “It’s too bright a light”, he said, “For anybody’s eyes,
    If you’ve never seen one it’s a blessing in disguise.”

    I moved in closer, got up on my toes,
    Two men in front of me were coming to blows
    The man was saying something ‘bout children when they’re young
    Being sacrificed to it while lullabies are being sung.

    “The news of the day is on all the time,
    All the latest gossip, all the latest rhyme,
    Your mind is your temple, keep it beautiful and free,
    Don’t let an egg get laid in it by something you can’t see.”

    “Pray for peace!”. he said, you could feel it in the crowd.
    My thoughts began to wander. His voice was ringing loud,
    “It will destroy your family, your happy home is gone
    No one can protect you fro it once you turn it on.”

    “It will led you into some strange pursuits,
    Lead you to the land of forbidden fruits.
    It will scramble up your head and drag your brain about,
    Sometimes you gotta do like Elvis did and shoot the damn thing out.”

    “It’s all been designed”, he said, “To make you lose your mind,
    And when you go back to find it, there’s nothing there to find.”
    “Everytime you look at it, your situation’s worse,
    If you feel it grabbing out for you, send for the nurse.”

    The crowd began to riot and they grabbed hold of the man,
    There was pushing, there was shoving and everybody ran.
    The T.V. crew was there to film it, they jumped right over me,
    Later on that evening, I watched it on T.V..

  883. stefano masetti

    il raggio catodico è dannoso,rovina la visione,ai bambini bisogna leggere le favole ,bisognerebbe disporre dei nonni,collaboratori a costo zero dell’azienda famiglia,figure importantissime nelle case,e se esistono figli,si creeranno pur dei nonni,e così piano piano la tv muore in lenta agonia.Per essere adulti sani i bambini devono giocare,non diventare obesi rovinarsi gli occhi davanti ad un apparecchio,e nelle società evolute i nonni avevano una importanza strategica perchè con la loro saggezza,possono,ora,dare anche una spiegazione alle domande dei fanciulli ,un valore educativo anche nella società dello spreco consumistico.

  884. Carmelo Di Stefano

    Ciao Paola!

    Infatti, anch’io ho l’impressione che la foto sia un po’ troppo osé e con il post c’entra poco.

  885. Alessandro Zucconi

    Ma se proprio la televisione non va, il telecomando che ce l’avete a fa’ ? Basta con le lamentazioni di Geremia, riprendetevi i vostri spazi, imparate a parlare, staccate la corrente alternata all’apparecchio. Intanto via la spina, poi si vede…
    Tutto mi puzza di un vecchio gioco transazionale: arte del lamento. Finchè mi lamento sono vivo e me la posso prendere con qualcuno, io non ho colpe. E’ ora di imparare a prendersi la propria responsabilità. Perchè in America Latina è considerato da cafoni tenere il televisore in salotto o dove si mangia ? A pranzo o a cena si parla, è un momento di comunicazione verbale e non. Ma chi è questo coso che continua ad eruttare le sue porcate, alimentato da elettricità e pubblicità ? Ce lo ha ordinato il dottore ? Siamo chiari: non siamo più in grado di relazionarci con noi stessi, i figli ed il prossimo, la TV e la pubblicità non c’entrano, siamo noi i bacati oltranzisti. Avanti miei Prodi ! Il nuovo focolare elettronico è pronto ad accogliervi nei suoi vividi barbagli e rincogl….rvi per bene. Così si esercita il potere e Berlusconi lo sa benissimo. Come lo sanno benissimo tutti quelli che hanno affrontato l’elettroshock magnetico, malati di solitudine non creativa. Continuiamo pure a lagnarci, ci costa così poco !

  886. Max Stirner

    @ Max Stirner

    “””…VOLETE SALVARE LE VOSTRE PENSIONI? Avete una sola possibilità…”””ecc.ecc.

    E’ solo una pezza Max, solo una pezza.
    Il solito fumo negli occhi di chi non sa’ piu’ che pesci prendere. Non importa da che parte stanno, la promessa della pensione garantita non sta’ piu’ in piedi, e’ il sistema che e’sbagliato.

    Se oggi ci vogliono 10 persone che lavorano per garantire la pensione ad una, domani ce ne vorranno 100 per quei 10 e cosi’ via. Chi promette la pensione garantita con gli standard odierni e’ in malafede e dovrebbe essere coperto di pece e piume.

    Cerco da tempo di risparmiare quello che posso, sicuramente non potro’ permettermi di andare in pensione, ma almeno spero di raccimolare un gruzzoletto sufficiente cosi’ che i miei figli non si ritrovino a dover provvedere per me.

    Sicuramente mi troveranno un giorno, spero lontano, stecchito alla tastiera di qualche pc in riparazione, ma da lavoratore, non da pensionato. Ciao

    Giovanni Senzitalia 21.05.06 23:53 |
    —————————————————
    Ciao Giovanni
    ammesso che sia una pezza, ma è sempre meglio una pezza che lasciare lo sbrego; non credi?
    Poi aggiungo che se si tratta di una pezza, che lo sia almeno anche per queste caste previlegiate e se loro hanno il potere di fare il meglio, in questo modo, facendo il meglio per loro lo faranno anche per noi.
    Ciao

    Max Stirner

    1. Gennaro Tosti

      Hai perfettamente ragione.

  887. Carmelo Di Stefano

    Ciao a tutta la tribù!

    Quando ho deciso di lasciare il nido famigliare dei miei genitori, la prima cosa che mi è passato per la mente era l’idea di rinunciare definitivamente alla TV. Mi ero proprio rotto le scatole di quella cassa piena di fumo con niente arrosto. Non potevo sopportare quei temi, quei slogan e quei prodotti pubblicizzati che stanno lontanissimi dal mia vita quotidiana, dai miei studi, dalle mie passioni e dai miei interessi politici.

    Ieri sera ho avuto l’ennessima prova dell’assurdità di tale black box. All’ora di pranzo alcuni della mia famiglia volevano parlare sull’aborto. Altri invece ascoltavano “Striscia la notizia” ad altissimo volume o si chiedevano quale fosse il film più interessante da vedere. Alla fine i teledipendenti hanno avuto la meglio. Non mi è rimasto altro che andare a casa sconfitto.

    Io penso che così non si possa più andare avanti. Non c’è più dialogo, ma solamente un noioso consumo di idee “vuote” a senso unico.

  888. Paola Bassi

    L’avevo scritto ieri:
    Nel prossimo post….le mie tett…!

    simona sventura 21.05.06 23:44
    ****************

    BEPPE per cortesia, potresti cambiare la fotografia del post? non solo per non istigare a provocare (vedi sopra).. ma perché la pubblicità che usa il corpo di donna abbinato al prodotto da commerciale è detestabile .. e noi siamo contro la pubblicità (e i suoi mezzucci), vero?
    ti ringrazio

  889. Alberto Desirò

    Salve, sono anch’io un padre.Mio figlio ha quasi quattro anni, vede molto poco la televisione in casa, ma dai nonni è sempre accesa! Dopo molte discussioni siamo riusciti a trovare un accordo.A parte questo volevo raccontare una serata al cinema (multisala Vispathè zona Firenze.Essendo le sale di Firenze invase dal flm codice da vinci, per poter vedere in prima serata (20,15) un fil di animazione (era glaciale 2)abbiamo dovuto ripiegare a un multi sala.Non eravamo mai stati a un multisala di 16 sale!Nonostante fosse sabato sera non c’era tantissima gente. Siamo arrivati all’ultimo tuffo, quindi appena fatto il biglietto ci siamo diretti verso la sala 9.Erano le 20,18 e pensavo di essere in ritardo, grave errore.Siamo entrati i sala e una volta preso i posti abbiao subito 15′ minuti di pubblicità noiosa (diapositive e rumorosi spot di aziende locali).Una volta finiti gli spot pubblicitari sono cominciati i trailers, altri 15′ minuti circa (almeno questo era coerente,essendo in un cinema.Come ciliegina sulla torta il rumoroso e ritmico spot contro la pirateria!Mio figlio aveva gli occhi sbarrati per il caos di immagini presentate a folle velocità.
    Ho pensato, avendo i posti numerati potevamo aspettare fuori,magari sbirciando la libreria o i molti ‘intrattenimenti’ offerti dal multisala. Ma una volta entrato in sala proiezione non puoi tornare indietro!Devi pensare a tutto prima, anche andare in bagno(il bagno si trova esterno alla zona delle sale!Quindi se esci,chiedendo il permesso, ti ribecchi la coda al controllo biglietti! Cosi è successo quando ho accompagnato mio figlio in bagno perdendo un pezzo di film).Finalmente inizia il film, un mormorio di sollievo si diffonde nela sala, i molti bambini schiacciati sulle poltrone riprendono il vivo appoggiandosi allo schienale anteriore per vedere meglio lo schermo.Finito il film non è possibile rientrare nel cinema. Si viene ‘defecati’ fuori,sul retro dell’edificio da una porta d’emergenza nel nulla…
    Alberto

    1. Gabriele Rossi

      Mi dispiace che tu abbia trovato un multisala così schifoso, ma non sono mica tutti così credimi.
      Per quanto riguarda “il codice da vinci” e gli orari degli altri film hai perfettamente ragione e ti dirò di più: quando la sala è strapiena (come l’altro giorno) non fanno pubblicità proprio per niente, quindi credo che dipenda da quanta gente c’è dentro alla sala. Tu ti sei beccato mezz’ora di spot perchè la sala era quasi vuota e il film molto corto (sempre per ipotesi).

    2. Matteo Benetti

      Concordo pienamente sul denigrare i multisala. Bella cazzata. Una cosa nata (non sono sicurissimo ma sembra ragionevole) negli USA, con le loro manie di fare tutto mega. E così via con 10, 16, 20 sale, negozi, ristoranti, birrerie…io abito a Reggio Emilia, e da un po’ la gente qui si lamenta perchè la vita nel centro storico, la sera, langue. Da qualche anno è stato aperto lungo la via emilia verso Modena, a circa 12 km da Reggio, un cinema multisala. Naturalmente è sempre pienissimo, fastidiosamente pieno di gente, mentre i vari cinema del centro sono semideserti (anche su prime di successo come il Codice da Vinci). Vedete, dunque? La gente va in discoteca fuori città, va al cinema fuori città (che un multisala mica si fa in un centro storico) e così via! Non ci resta che diffondere la mania dei mega-centri commerciali di lusso (stile USA per intenderci) nelle periferie delle città italiane, che la gente non andrà nemmeno più nei negozi del centro…

  890. Roberto Bi

    IL TELECOMANDO LO ABBIAMO NOI. IO NON GUARDO MOLTA TV, PREFERISCO ASCOLTARE I PROGRAMMI RADIO: SEGUO MOLTO RADIO 2 E RADIO 3. AMO SENTIRE I PROGRAMMI “INTELLIGENTI” DI QUESTE DUE RADIO. NON DICO ODI FARE GLI INTEGRALISTI, PERO’ E’ INUTILE DISPREZZARE SENZA FARE NIENTE. IO, INTANTO, LA TENGO SPENTA. SE ALTRI 10, 100, 1000 FANNO COME ME E’ GIA’ UN BUON INIZIO. POI I FIGLI: L’EDUCAZIONE LA DOBBIAMO DARE NOI, NOI DOBBIAMO DARE L’ESEMPIO. SE LA TV SI ACCENDE E SI GUARDA INSIEME E CON CRITERIO, CRITICANDO E A VOLTE ANCHE CAMBIANDO CANALE OPPURE SPEGNENDO, PENSO CHE LE COSE POSSANO CAMBIARE.
    CIAO,

  891. Roberto Bi

    IL TELECOMANDO LO ABBIAMO NOI. IO NON GUARDO MOLTA TV, PREFERISCO ASCOLTARE I PROGRAMMI RADIO: SEGUO MOLTO RADIO 2 E RADIO 3. AMO SENTIRE I PROGRAMMI “INTELLIGENTI” DI QUESTE DUE RADIO. NON DICO ODI FARE GLI INTEGRALISTI, PERO’ E’ INUTILE DISPREZZARE SENZA FARE NIENTE. IO, INTANTO, LA TENGO SPENTA. SE ALTRI 10, 100, 1000 FANNO COME ME E’ GIA’ UN BUON INIZIO. POI I FIGLI: L’EDUCAZIONE LA DOBBIAMO DARE NOI, NOI DOBBIAMO DARE L’ESEMPIO. SE LA TV SI ACCENDE E SI GUARDA INSIEME E CON CRITERIO, CRITICANDO E A VOLTE ANCHE CAMBIANDO CANALE OPPURE SPEGNENDO, PENSO CHE LE COSE POSSANO CAMBIARE.
    CIAO,

    ROBERTO

    1. Alessandro Zucconi

      Finalmente qualcuno che ha capito !

  892. Mario Rossi

    La soluzione esiste, qualcuno l’ha gia’ scritta, ma voglio ribadirla.

    Io non guardo piu’ la TV da circa 10 anni e ho guadagnato un mucchio di tempo da passare con moglie e figlio.
    Non ho installato l’antenna e uso il televisore solo come monitor per vedere qualche film in VHS e DVD.

    Il potere di colpire i signori della TV ce l’abbiamo noi cittadini, spegnamo i televisori, rifiutiamo le trasmissioni spazzatura, disertiamo il canone e forse qualcosa cambiera’.
    E anche se non dovesse cambiare nulla non avremo persio nulla, anzi avremo guadagnato tempo e salute mentale.

  893. carmine dei frati

    Ma buttatela via la Tv e fate venire i vostri figli a scrivere sul blog di Grillo, no? Tanto le uniche due cose decenti come Report e poco altre le trovate in stream su internet!

  894. Gianpiero Romano

    Voglio solo esternare il mio disappunto per la situazione incresciosa che si è venuta a creare: l’accanimento verso la più bella, simpatica,
    onesta e leale società calcistica del mondo.

    http://fuocoamare.blogspot.com/2006/05/post-scriptum-volont-ecco.html

  895. Fabrizio Pifferi

    Alla cortese attenzione del sig. BEPPE GRILLO.

    Mi scuso anticipatamente per l’ opinione fuori luogo visto l ‘oggetto oggi in discussione ma in molti necessitano di una sua repentina soluzione
    .

    Esprimere la propria opinione è un traguardo che grazie alla DEMOCRAZIA siamo riusciti a raggiungere dopo anni di dure battaglie e controversie nonostante i passati e presenti tentativi(talvolta ben riusciti) di censura politica, ideologica, religiosa, etc, etc, etc.

    Esprimere il proprio pensiero su questo blog è rappresentativo per la democrazia odierna: un proprio parere in pochi secondi è visionato da migliaia di persone in tutt’ Italia che lo possono dibattere, condividere o ripudiare dopo pochi minuti : QUESTA E’ LA DEMOCRAZIA!!

    La democrazia ha però senso se rappresentata, divulgata ed espressa da PERSONA FISICA, una persona con nome e cognome che esprime i propri pensieri avvallati con il coraggio di dare a loro stessi il timbro del mittente: celarsi con pseudonimo fittizio o pseudo-giornaliero dopo aver espresso le proprie ideologie talvolta….offensive e sterili nei confronti di altre persone FA CALARE IL TASSO DI DEMOCRAZIA VIGENTE SU UN BLOG COME QUESTO.

    Le chiedo cortesemente, sig. Grillo, di inserire un riconoscimento utente su questo blog al fine di ELIMINARE le idee espresse IN MODO ANONIMO da MIGLIAIA di persone che non hanno il coraggio di dare un volto alla propria identità. Chi ama blaterare dietro una maschera è bene che abbia il microfono spento!!!!!!

    PIFFERI FABRIZIO
    PISA

  896. Claudio Buda

    Giusto. La rai deve fare formazione, la rai deve fare cultura, la rai deve fare intrattenimento ma con giudizio. Secondo me sarebbe giusta una tv pubblica del genere, contornata dalle private (ma non di una sola bandiera), che si facciano concorrenza, a cui è permessa la pubblicità, e con meno vincoli sui contenuti, tipo ora.

    La Rai deve smettere di inseguire Mediaset per sti cavoli di ascolti, che si elevi ad un target informativo diverso. Se veramente la tv educa i giovani, almeno che quella pubblica (pagata di tasca nostra) sia di qualità

  897. Roberto Franzè

    La televisione è oramai diventata la droga dei popoli, siamo tutti drogati, e sono in pochi quelli che sono immuni, non è solo un problema di pubblicità, ma è la televisione stessa un problema.

    La maggior parte delle persone finiscono per passare molte ore davanti alla televisione da cui ricevono le emozioni che non riescono più a trovare nella loro vita.

    Senza che noi c’è ne accorgiamo tutto questo distorce le nostre menti.

    Quando una persona è così confusa accetta come se fossero normali anche le cose più assurde, per lei è normale che un calciatore, un cantante, un attore, guadagnino in un anno quello che lui non riuscirà a guadagnare in tutta la sua vita, che i suoi figli educati dalla TV, lo confrontino con questi, dicendogli che è un fallito.

    Un operaio o impiegato normali guadagnano 1.200 € al mese, 15.600 € all’anno, 624.000 € in 40 anni di lavoro, un calciatore o un attore famoso dai 2.000.000 ai 10.000.000 di Euro per un ingaggio o per girare un film, per guadagnare quei soldi un onesto panettiere che si alza tutte le mattine alle 2 di notte dovrebbe lavorare dalle tre alle 15 vite.

    E le persone invece di arrabbiarsi, li fanno diventare degli idoli o dei modelli da seguire (a mio avviso questa è una grave mancanza di rispetto verso noi stessi e tutte quelle persone oneste che lavorano sodo tutti i giorni per far funzionare la nostra società).

    La televisione è una delle forme di inquinamento più pericolose.

    Proporrei di fare una legge, che imponga lo spegnimento delle reti televisive la domenica, cosi possiamo disintossicarci almeno per un giorno alla settimana.

  898. rosanna picoco

    Ecco perchè è nata l’iniziativa unaltratv.it…
    per liberare almeno la rai dal potere dei partiti e dei finanziatori,al servizio dei cittadini come sarebbe sempre dovuta essere…..diamo una mano a loro almeno se vogliamo fare qualcosa!

  899. Andrea Matteo

    Cacchio hai proprio ragione, ricordo anch’io quel periodo…mi ha fatto inc…re tantissimo, poi hanno pure cominciato a tagliare le sigle ecc…ora è diventata la prassi, solo mtv mi sembra abbastanza poco intromissiva, ma in effetti quei cartoni non sono neanke troppo per bambini…
    erano bei tempi, che vuoi farci!!

  900. Luca Bernava

    Ogni tanto sogno un Black Out Generale……una sorte di benedizione!!!! tre, quattro giorni senza corrente e quindi senza tv

    La tele?
    Una vera schifezza,un orrore, non credo in nessun dio ma, per chi ci crede la pubblicità è un’enorme bestemmia,un insulto alla decenza.

    Il lavoro che mi tocca fare tutti i giorni per neutralizzare l’effetto nefasto sui miei figli è immane.

  901. Roberto Franzè

    La televisione è oramai diventata la droga dei popoli, siamo tutti drogati, e sono in pochi quelli che sono immuni, non è solo un problema di pubblicità, ma è la televisione stessa un problema.

    La maggior parte delle persone finiscono per passare molte ore davanti alla televisione da cui ricevono le emozioni che non riescono più a trovare nella loro vita.

    Senza che noi c’è ne accorgiamo tutto questo distorce le nostre menti.

    Quando una persona è così confusa accetta come se fossero normali anche le cose più assurde, per lei è normale che un calciatore, un cantante, un attore, guadagnino in un anno quello che lui non riuscirà a guadagnare in tutta la sua vita, che i suoi figli educati dalla TV, lo confrontino con questi, dicendogli che è un fallito.

    Un operaio o impiegato normali guadagnano 1.200 € al mese, 15.600 € all’anno, 624.000 € in 40 anni di lavoro, un calciatore o un attore famoso dai 2.000.000 ai 10.000.000 di Euro per un ingaggio o per girare un film, per guadagnare quei soldi un onesto panettiere che si alza tutte le mattine alle 2 di notte dovrebbe lavorare dalle tre alle 15 vite.

    E le persone invece di arrabbiarsi, li fanno diventare degli idoli o dei modelli da seguire (a mio avviso questa è una grave mancanza di rispetto verso noi stessi e tutte quelle persone oneste che lavorano sodo tutti i giorni per far funzionare la nostra società).

    La televisione è una delle forme di inquinamento più pericolose.

    Proporrei di fare una legge, che imponga lo spegnimento delle reti televisive la domenica, cosi possiamo disintossicarci almeno per un giorno alla settimana.

    1. Gabriele Rossi

      Sono d’accordissimo, mi hai tolto le parole di bocca!!

  902. giordano ferdinando

    IL CALCIO E’ MALATO.
    LE BANCHE SONO MALATE.
    LE ASSICURAZIONI SONO MALATE
    I PARLAMENTARI SONO MALATI.
    I GOVERNI SONO MALATI.
    IL MARE E’ MALATO.
    L’ARIA E’ MALATA.
    LA SANITA’ E’ MALATA.
    LA CHIESA E’ MALATA.
    L’INFORMAZIONE E’ MALATA.
    LA GISUTIZIA E’ MALATA.
    NOI SIAMO MALATI PER VIA DI TUTTO QUESTO MARCIUME.
    MA, RITENIAMO TUTTO CIO’ NORMALE?
    COSA POSSIAMO FARE NOI IN QUESTO FAR WEST DEL 3° MILLENNIO?
    CONTINUIAMO A FARE COME LE 3 SCIMMIETTE….
    NON FAREMO MAI NULLA PERCHE’ OGNUNO DI NOI A QUALCOSA DA PERDERE ABBIAMO PAURA E SIAMO CAPRONI O “COGLIONI” COME QUALCUNO HA DETTO IN UN BARLUME DI LUCIDITA’.
    PENSIAMO CHE INTANTO NOI CE LA CAVEREMO IN UN MODO O NELL’ALTRO MAGARI CON QUALCHE COLPO BASSO.
    MA L’IMPORTANTE E’ SOPRAVVIVERE ED ARRAFFARE IL PIU’ POSSIBILE, NON E’ FORSE COSI?
    PERO’ CHE STRANO MODO HANNO GLI ITALIANI DI INDIGNARSI!
    IL CALCIO HA SVEGLIATO LE COSCIENZE ED HA TIRATO FUORI IL MEGLIO DI LORO.
    E’ MAI POSSIBILE?
    MA RICORDIAMOCI “HOMO HOMINI LUPUS”

    1. raffaello rossini

      ah giordà…. e calmate che te sale la pressione…

  903. Niccolò Petrilli

    Stupenda la foto…veramente speciale, era tanto che non ne mettevi/mettevate una così bella.

    In ogni caso: la TV può avere le sue colpe, ma come ogni strumento è solo uno strumento, che cambia in virtù di come lo si usa. I genitori hanno il dovere di regolarizzarne l’uso e di offrire alternative intelligenti e gradevoli all’uso del dio monocolo.

    E di non dubitare della capacità di discernimento dei propri figli…è vero che “melocomprimelocomprimelocompri” è sicuramente una cosa noiosa, e che il NO è una parola dura da dire, però altrimenti è inutile mettere al mondo Consumatori invece di Uomini, e inoltre spesso e volentieri sono gli stessi bambini a capire di non aver minimamente bisogno dell’oggetto reclamizzato, e quindi semplicemente finiscono per ignorarlo.

    Succede davvero, credetemi. Il problema reale è solo l’invidia: lui ce l’ha, io no. I pubblicitari puntano a quello anche negli spot. E voi fate capire ai bambini che non ne hanno bisogno, che sono più fighi così. Anche quando è un loro amico, e non il bimbo della TV, a possedere l’oggetto.

    La TV non è malvagia. E se diventa dannosa, la spina della corrente è giusto dietro di lei. Coraggio, uomini, cervello!

    Il tutto rigorosamente IMHO.

  904. Roberto Franzè

    La televisione è oramai diventata la droga dei popoli, siamo tutti drogati, e sono in pochi quelli che sono immuni, non è solo un problema di pubblicità, ma è la televisione stessa un problema.

    La maggior parte delle persone finiscono per passare molte ore davanti alla televisione da cui ricevono le emozioni che non riescono più a trovare nella loro vita.

    Senza che noi c’è ne accorgiamo tutto questo distorce le nostre menti.

    Quando una persona è così confusa accetta come se fossero normali anche le cose più assurde, per lei è normale che un calciatore, un cantante, un attore, guadagnino in un anno quello che lui non riuscirà a guadagnare in tutta la sua vita, che i suoi figli educati dalla TV, lo confrontino con questi, dicendogli che è un fallito.

    Un operaio o impiegato normali guadagnano 1.200 € al mese, 15.600 € all’anno, 624.000 € in 40 anni di lavoro, un calciatore o un attore famoso dai 2.000.000 ai 10.000.000 di Euro per un ingaggio o per girare un film, per guadagnare quei soldi un onesto panettiere che si alza tutte le mattine alle 2 di notte dovrebbe lavorare dalle tre alle 15 vite.

    E le persone invece di arrabbiarsi, li fanno diventare degli idoli o dei modelli da seguire (a mio avviso questa è una grave mancanza di rispetto verso noi stessi e tutte quelle persone oneste che lavorano sodo tutti i giorni per far funzionare la nostra società).

    La televisione è una delle forme di inquinamento più pericolose.

    Proporrei di fare una legge, che imponga lo spegnimento delle reti televisive la domenica, cosi possiamo disintossicarci almeno per un giorno alla settimana.

  905. giordano ferdinando

    IL CALCIO E’ MALATO.
    LE BANCHE SONO MALATE.
    LE ASSICURAZIONI SONO MALATE
    I PARLAMENTARI SONO MALATI.
    I GOVERNI SONO MALATI.
    IL MARE E’ MALATO.
    L’ARIA E’ MALATA.
    LA SANITA’ E’ MALATA.
    LA CHIESA E’ MALATA.
    L’INFORMAZIONE E’ MALATA.
    LA GISUTIZIA E’ MALATA.
    NOI SIAMO MALATI PER VIA DI TUTTO QUESTO MARCIUME.
    MA, RITENIAMO TUTTO CIO’ NORMALE?
    COSA POSSIAMO FARE NOI IN QUESTO FAR WEST DEL 3° MILLENNIO?
    CONTINUIAMO A FARE COME LE 3 SCIMMIETTE….
    NON FAREMO MAI NULLA PERCHE’ OGNUNO DI NOI A QUALCOSA DA PERDERE ABBIAMO PAURA E SIAMO CAPRONI O “COGLIONI” COME QUALCUNO HA DETTO IN UN BARLUME DI LUCIDITA’.
    PENSIAMO CHE INTANTO NOI CE LA CAVEREMO IN UN MODO O NELL’ALTRO MAGARI CON QUALCHE COLPO BASSO.
    MA L’IMPORTANTE E’ SOPRAVVIVERE ED ARRAFFARE IL PIU’ POSSIBILE, NON E’ FORSE COSI?
    PERO’ CHE STRANO MODO HANNO GLI ITALIANI DI INDIGNARSI!
    IL CALCIO HA SVEGLIATO LE COSCIENZE ED HA TIRATO FUORI IL MEGLIO DI LORO.
    E’ MAI POSSIBILE?
    MA RICORDIAMOCI “HOMO HOMINI LUPUS”

  906. Antonio Verrone

    GRANDE BEPPE,

    E’ l’INFORMAZIONE l’arma con la quale, chi detiene il potere, ha da sempre manovrato le coscienze e l’opinione pubblica.

    ———————–
    CONSIGLI COMUNALI ONLINE
    ————————

    Con le registrazioni audio/video delle sedute del Consiglio Comunale, archiviate e rese disponibili sul sito web del Comune, noi cittadini/contribuenti/elettori abbiamo la possibilità di vedere all’opera con una certa semplicità, trasparenza e continuità, chi abbiamo eletto e ci rappresenta: i Consiglieri Comunali e talvolta il Sindaco.

    Questo ci permette di poter valutare, FINALMENTE con cognizione di causa (attraverso le discussioni in aula, i documenti ufficiali, le varie votazioni etc etc… ), se sia il caso di criticarli e/o incoraggiarli durante il mandato ricevuto e se, alla scadenza di questo, sia o meno il caso di riconfermarli.

    L’implementazione di questo semplice, economico ed utilissimo servizio contribuisce, inoltre, a non far sentire i nostri delegati troppo “soli”, “autonomi” e “incontrollabili”, nell’oneroso compito di rappresentarci.

    I costi: 4/5000 euri ANNUI, all inclusive.

    I CONSIGLI COMUNALI ONLINE sono già una realtà, bisogna “solo” pretenderli.
    http://consiglio-online.comune.firenze.it/webtv/cmWeb.dll/sedute ?AN=2004;
    http://ww w.comune.torino .it/consiglio;
    http://ww w.comune.milano.it/consiglio_online/index_diretta.html;
    http://ww w.comune.venezi a.it/direttaconsiglio/videoseek/default.asp;
    http://c onsiglioweb.comu ne.verona.it;

  907. Cristian lorenzini

    Se non sbaglio dovrebbe esistere una legge che proibisce di inserire spot televisivi dentro i cartoni animati… quello che dice… “w la ricerca” (0_o) è vero: anche quando ero piccolo io davano spot interni ai cartoni, poi sparirono vista la legge.

    Poi si sono inventate nuove soluzioni: 1- inserire pubblicità tra la sigla e il cartone animati, 2- fregarsene della legge, tanto i soldi che vengono fatti coprono la multa…

    Ora a parte che i cartoni animati attuali, o meglio, quelli dati sulle reti mediaset e rai, fanno ribrezzo, non c’è neppure la storia: sono studiati per vendere…
    pokemon, digimon, pinchipalli… esistono solo perché esiste un prodotto commerciale alle loro spalle! Strano che non venga ancora dato il cartone animato su Donald McDonald in italia…

    Signori, fate spegnere questa tv ai vostri figli… guardate i cartoni animati con loro… ve lo dice uno di 24 anni, cresciuto tra Ken il guerriero e cartoni di Fininvest (si una volta era fininvest…), per poi passare a quelli di Mtv (almeno non sono censurati..).
    Fategli vedere cartoni con trama, non con prodotti!

    per il resto… credete davvero che cambi questa tv?.. forse ne dovrebbero esistere di nuove… Grillo hai mai pensato a uno spaziettino sul satellite? “Comici Associati Spa” magari :p

  908. Davide Calà

    La tv,non la seguo da un sacco di tempo…ormai fanno solo programmi ridicoli…ed io do la colpa a tutti quelli ke seguono quelle porcate…tipo canale 5 è defunta da tempo…mi associo a ki ha scritto prima su internet….internet se saputo usare è la risorsa più bella e più ricca ke esista…

  909. daniele Dallorto

    Io ho avuto una grande idea: regalare la mia bella televisione.
    In casa mia da quel giorno c’è un po’ di serenità in più 🙂

  910. Riccardo Landi

    Non sono genitore ma mi fanno incazzare questo tipo di educazione dei bambini in balia del marketing televisivo e pubblicitario.
    é così difficile spiegare al proprio figlio che la televisione è un mezzo costruito per vendere oggetti tramite la pubblicità e quindi fare del male alla propria famiglia?
    Certo è difficile se si mette la televisione al posto dell’antico focolare e camino domestico… comprate dei 12 pollici e metteteli nel cesso oppure in un angolo del salone non in un punto centrale del salotto…. la televisione è un prodotto utile a veicolare marketing pubblicitario e informazione mainstream del potere politico consolidato… ma cazzo ma GENITORI DI MERDA MA STATE CRESCENDO GENERAZIONI DI ZOMBIE….bisognerebbe togliervi la patria potestà!

  911. giacomo lotta

    l’unica soluzione è boicottare la televisione e prima o poi se ne accorgeranno.

    la vera rivoluzione oggi è il boicottaggio.

  912. Marino Lejarreta

    La nostra famiglia (2 figli) adotta questa soluzione: la tv non è allacciata all’antenna per cui viene usata solo per vedere film e cartoni in vhs o dvd.

  913. Gianluigi Sellitto

    E se invece liberiamo le risorse della pubblicità per fare qualcosa di utile? Tipo tutto quello che viene prodotto con i fondi derivanti dalla pubblicità va sotto licenza Creative Commons o qualcosa di simile. Chi vuole riservarsi i diritti fa come dovrebbe fare una qualsiasi azienda per produrre qualcosa, va in banca o chiede dei soldi.
    Cosa ve ne pare?

  914. carla galanti

    spegniamo la tv, tanto distribuisce solo disvalori!

  915. Igor Italiani

    Il volume a livelli spropositati della pubblicità è una cosa che infastidisce come poche, soprattutto quando c’è una legge che in teoria vieta un comportamento del genere (o degenere). Possibile che non si possano comminare delle multe salate per questo atteggiamento di strafottenza da parte di TUTTE le emittenti televisive?

  916. Michele Giardi

    Che sogno sarebbe una televisione senza pubblicità e senza influenze di partito…

  917. manuela bellandi

    O.T.

    VOLETE SALVARE LE VOSTRE PENSIONI? Avete una sola possibilità.

    Obbligate i nostri politici a varare una legge che faccia confluire le pensioni dei politici, dei magistrati e dei militari nello stesso ente di tutti i cittadini, che chiameremo INPS e vi assicuro che le nostre pensioni non avranno più alcun problema.

    Grillo! Grilloo! Grillooo! Grilloooo! Trova uno spazio per questi problemi! Per favore, trovalo!

    Max Stirner
    Manuela Bellandi

    1. ROBERTO SCANNAPIECO

      A PROPOSITO DI PENSIONI DI POLITICI, HO SENTITO CHE E’ SUFFICIENTE UN GIORNO DI LEGISLATURA DA DEPUTATI PER AVER DIRITTO ALLA PENSIONE DA DEPUTATI, CHE NON E’ COSA DA POCO, INTEGRANDO I CONTRIBUTI ANCHE SE NON SI E’ PIU’ IN CARICA. MA L’INTEGRAZIONE NON E’ VERSATA SUBITO, MA TRATTENUTA DALLA PENSIONE QUANDO SI COMINCERA’ A PERCEPIRLA. MI PIACEREBBE SAPERE SE CIO’ SIA VERO. MA COSA FANNO I POLITICI PER PRENDERE LO STIPENDIO, NON SAREBBE OPPORTUNO CHE TIMBRASSERO ANCHE LORO IL CARTELLINO ?
      QUANTO AI MAGISTRATI, IN TRIBUNALE NON SI VEDONO QUASI MAI, TRANNE L’ECCEZIONE DI POCHI CHE LAVORANO PER TUTTI GLI ALTRI E, SE NON SBAGLIO, HANNO DIRITTO A DUE MESI DI FERIE E PASSANO DI RUOLO AUTOMATICAMENTE E NON PER MERITI. LA PENSIONE POI SEGUE REGOLE CHE MI PIACEREBBE CONOSCERE. FORSE SAREBBE OPPORTUNO UN PO’ PIU’ DI UGUAGLIANZA.
      DA ULTIMO VORREI FARE OSSERVARE, COME SI E’ VISTO OGGI ALLA TRASMISSIONE DI RAI TRE REPORT, COME OCCORRA FARE MOLTA ATTENZIONE CON I FONDI PENSIONI E FONDI COMUNI. I POVERI RISPARMIATORI CREDONO CHE IL LORO DENARO SIA SAGGIAMENTE INVESTITO PER CONSENTIRE UNA TRANQUILLA VECCHIAIA, MENTRE LE BANCHE SI FREGANO I LORO SOLDI RIVENDENDO AI FONDI I TITOLI SPAZZATURA, COME FU FATTO CON I TITOLI PARMALAT, E LUCRANDO SIA DAI RISPARMIATORI CHE DALLE SOCIETA’ EMITTENTI. I DIPENDENTI SONO INCENTIVATI E COSTRETTI A VENDERE I FONDI COMUNI E SCORAGGIARE ALTR INVESTIMENTI, SOTTACENDO I REALI COSTI E LA REALE REDDITIVITA’ DEI FONDI COMUNI ( PROVATE A CAPIRCI QUALCOSA ! ).
      MI VERGOGNO DI UN’ITALIA CHE CONSENTE QUESTE TRUFFE A DANNO DEI PIU’ DEBOLI SENZA CHE I LESTOFANTI VENGANO PUNITI, SOLO PERCHE’ SONO POTENTI. ALMENO MOLTI LADRI RUBANO PERCHE’ NON HANNO SOLDI, E POI RUBANO PER LO PIU’ AI RICCHI E RISCHIANO QUALCOSA. QUESTI ALLA FINE RUBANO E NON RISCHIANO NULLA. MAGARI POI LI TROVIAMO A MESSA LA DOMENICA.
      CIAO
      ROBERTO

    2. ROBERTO SCANNAPIECO

      A PROPOSITO DI PENSIONI DI POLITICI, HO SENTITO CHE E’ SUFFICIENTE UN GIORNO DI LEGISLATURA DA DEPUTATI PER AVER DIRITTO ALLA PENSIONE DA DEPUTATI, CHE NON E’ COSA DA POCO, INTEGRANDO I CONTRIBUTI ANCHE SE NON SI E’ PIU’ IN CARICA. MA L’INTEGRAZIONE NON E’ VERSATA SUBITO, MA TRATTENUTA DALLA PENSIONE QUANDO SI COMINCERA’ A PERCEPIRLA. MI PIACEREBBE SAPERE SE CIO’ SIA VERO. MA COSA FANNO I POLITICI PER PRENDERE LO STIPENDIO, NON SAREBBE OPPORTUNO CHE TIMBRASSERO ANCHE LORO IL CARTELLINO ?
      QUANTO AI MAGISTRATI, IN TRIBUNALE NON SI VEDONO QUASI MAI, TRANNE L’ECCEZIONE DI POCHI CHE LAVORANO PER TUTTI GLI ALTRI E, SE NON SBAGLIO, HANNO DIRITTO A DUE MESI DI FERIE E PASSANO DI RUOLO AUTOMATICAMENTE E NON PER MERITI. LA PENSIONE POI SEGUE REGOLE CHE MI PIACEREBBE CONOSCERE. FORSE SAREBBE OPPORTUNO UN PO’ PIU’ DI UGUAGLIANZA.
      DA ULTIMO VORREI FARE OSSERVARE, COME SI E’ VISTO OGGI ALLA TRASMISSIONE DI RAI TRE REPORT, COME OCCORRA FARE MOLTA ATTENZIONE CON I FONDI PENSIONI E FONDI COMUNI. I POVERI RISPARMIATORI CREDONO CHE IL LORO DENARO SIA SAGGIAMENTE INVESTITO PER CONSENTIRE UNA TRANQUILLA VECCHIAIA, MENTRE LE BANCHE SI FREGANO I LORO SOLDI RIVENDENDO AI FONDI I TITOLI SPAZZATURA, COME FU FATTO CON I TITOLI PARMALAT, E LUCRANDO SIA DAI RISPARMIATORI CHE DALLE SOCIETA’ EMITTENTI. I DIPENDENTI SONO INCENTIVATI E COSTRETTI A VENDERE I FONDI COMUNI E SCORAGGIARE ALTR INVESTIMENTI, SOTTACENDO I REALI COSTI E LA REALE REDDITIVITA’ DEI FONDI COMUNI ( PROVATE A CAPIRCI QUALCOSA ! ).
      MI VERGOGNO DI UN’ITALIA CHE CONSENTE QUESTE TRUFFE A DANNO DEI PIU’ DEBOLI SENZA CHE I LESTOFANTI VENGANO PUNITI, SOLO PERCHE’ SONO POTENTI. ALMENO MOLTI LADRI RUBANO PERCHE’ NON HANNO SOLDI, E POI RUBANO PER LO PIU’ AI RICCHI E RISCHIANO QUALCOSA. QUESTI ALLA FINE RUBANO E NON RISCHIANO NULLA. MAGARI POI LI TROVIAMO A MESSA LA DOMENICA.
      CIAO
      ROBERTO

  918. Cristian Codenotti

    Primo con Nicola! Ciao Nicola!

  919. Nicola Bonogiorno

    l’UNICO MODO PER OTTENERE QUALCOSA E DI NON GUARDARLA, O ALMENO L’ESSENZIALE O MEGLIO ANCORA NON COMPRARE I PRODOTTI IN PUBBLICITà IO LO FACCIO

  920. marco malaguti

    anche mio fratello vuole vedere i cartoni mentre siamo a tavola…e spesso ci riesce! quando ero piccolo io era vietatissimo!!

    1. fabio ehsani

      basta canone

      non paghiamolo piu’.

    2. Jacopo Tore

      ser bette conca e cazzu!

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