E’ davvero impossibile pensare che ci sia solo una causa all’immane numero di morti sulle strade di cui molti giovani o giovanissimi.
Si può dare la colpa alle cause automobilistiche che sfornano auto che viaggiano ben oltre i 130 Km/h o all’alcol o alla droga o alle strade insufficienti e con poca manutenzione, ma alla fine è la cultura di ogni individuo che fa la differenza. Se ciascuno davvero pensasse che mettersi in viaggio ubriaco o drogato o schiacchiare il pedale oltre i limiti può portare solo alla morte non solo del guidatore ma anche dei compagni di viaggio e molto probabilmete dei componenti di un’altra vettura ignara capitata nel momento sbagliato e nel luogo sbagliato già basterebbe a far scattare “il buon senso” in ognuno di noi, però sembra che ormai non sia più così perché la cultura di ognuno è troppo influenzata dai media che invitano solo a fare quello che non si dovrebbe.
Mettere, come nelle sigarette, un avviso sui vetri delle vetture “Guidare sotto l’effetto di alcol e droga od oltre i limiti provoca la morte” potrebbe forse sensibilizzare al problema ma forse il metodo migliore è inculcare a tutti i futuri guidatori sin da piccoli la cultura dell’automobilista responsabile. Forse solo così nel tempo vedremo meno croci e lumini ai lati delle strade.
Mauro
Mi permetto di suggerire in modo sintetico alcune norme che dovrebbero essere aggiunte al codice della strada:
1)Per il conducente trovato alla guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ritirata la patente per un anno intero.
2)Per il conducente che guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed è causa di un incidente stradale, ritiro della patente per due anni più un anno per ogni ferito.
3)Per il conducente che guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed è causa di un incidente stradale mortale, ritiro della patente a vita.
Norme per i costruttori:
1)In Italia possono essere omologate solo vetture con velocità massima di 150 Km/h.
2)Tutte le auto immatricolate dal 2010 in poi dovranno avere la doppia alimentazione(carburanti fossili/carburanti ecologici).
3)Tutte le vetture dovranno superare crash-test per la loro velocità massima(150km/h) e non su velocità ridicole come i 65 km/h dell’ euro ncap.
Scusate se non mi dilungo sul motivare il perchè di questa mia proposta più che altro chiedetevi se la condividete.
Ma la domanda fondamentale: “Io direttamente o indirettamente conosco una vittima di incidenti stradali?” Se la risposta è si moltiplicala per il numero delle famiglie in italia ed hai trovato il numero di persone favorevoli alla mia proposta.
Ma come si puo’ costruire una galleria in un paesotto di provincia come Macerata e non dire niente. Macerata e’ una citta’ che fa capoluogo nelle Marche ma non è un grosso agglomerato cittadino come Milano o Roma. Il traffico qui da noi non è una cosa da metropoli,pero’ si va avanti investendo milioni di euro e creando problemi come il crollo circa un anno fa di un campo da baseball che si trovava presso gli scavi. E la cosa piu’ negativa e’ che qui nessuno dice niente, sono tutti contenti di passare sotto la galleria per evitare il traffico sulla strada normale(che se si trasferiscono in galleria,le macchine non e’ che in citta’ non ci sono piu’ e il traffico è sparito!si e’ solo trasferito da un’altra parte!).Dopo un anno dal crollo del campo da baseball la Procura di Macerata ha detto che questo poteva essere evitato con sondaggi piu’ accurati del terreno.I progettisti del tunnel sono stati indagati con l’accusa di crollo colposo,la sentenza afferma che il comune di Macerata non ha delle responsabilita’ in merito e per i 20 milioni di euro previsti per la spesa sono stati aggiunti piu’ di 3.000 euro per stabilizzare il terreno.
Ma tutto questo non si poteva evitare?
Grazie Beppe per lo spazio che puo’ avere ogni libero cittadino nel tuo blog.
Stefania
La sicurezza in campo automobilistico è sentita perché tutti comprendono che viaggiare su un mezzo che non risponda alle sollecitazioni del conducente e/o esterne sia rischioso per la
sicurezza di chi guida, di chi viaggia con lui e di chi, suo malgrado, potrebbe diventarne vittima
Eppure ogni giorno cresce la schiera di chi, per ridurre i costi, risparmia sulla sicurezza. Ovviamente costoro hanno ragione fin quando non capita la tragedia
Ognuno di noi comprende benissimo che le vittime della strada sono la diretta conseguenza della stanchezza, dell’alcool o stupefacenti ingeriti, dell’alta velocità o da comportamenti irresponsabili di chi guida
Ma ogni giorno ci sono centinaia di incidenti che potrebbero non essere causati da queste ragioni.
Infatti chi va ad immaginare che una ruota si sia staccata oppure abbia ceduto, oppure un pneumatico è scoppiato, oppure le spazzole del tergicristallo non puliscono e non ci fanno vedere oppure si sono spente le luci o l’elettronica della vettura sia impazzita ?
Quando arrivano i soccorsi o le Autorità c’è solo uno o più rottami, spesso spaventosi ed
indecifrabili. E’ più facile attribuire le cause di questo tributo di sangue all’imprudenza od alla fatalità
Chi può indagare su queste cause? Il traffico deve procedere ed i costi di verifica sono elevati.
Non avendo la possibilità di avere dati certi e certificati, possiamo solo fare congetture.
Chi di noi controlla periodicamente lo stato dei pneumatici? E chi poi verifica quando acquista i cerchi in lega, le sospensioni, l’impianto frenante ?
Occorre dire subito una cosa, la realtà supera la fantasia quando si gioca con la pelle degli altri.
Inizio così il mio commento in quanto per motivi di lavoro vi posso assicurare che tutte le auto immatricolate da dieci anni a questa parte hanno nella loro centralina un file log in cui è possibile risalire a come è stata guidata l’auto negli ultimi mminuti.
Se l’accesso a questi dati fosse consentito alle forze dell’ordine per risalire alla dinamica di un incidente, credo che le cose cambierebbero di parecchio.
Andando nel dettaglio questi dati non potrebbero avere una validità legale in quanto una normale centralina non può diventare una scatola nera; questi dati avrebbero il valore di una telefonata di un testimone anonimo, ma sono certo che metterebbe a dura prova la bravata da sabato sera.
In concreto si tratterebbe di aggiungere un trasmettitore wi-fi (senza fili) alle centraline delle auto con un aumento di costo irrisorio (1 euro?).
Tale dispositito invierebbe tramite un protocollo standard tutti i dati dell’auto memorizzati negli ultimi minuti di viaggio.
Questo trasmettitore potrebbe a attivarsi alla semplice apertura del cofano motore.
Scommettiamo che non si farà mai ???
La sicurezza in campo automobilistico è sentita perché tutti comprendono che viaggiare su un mezzo che non risponda alle sollecitazioni del conducente e/o esterne sia rischioso per la
sicurezza di chi guida, di chi viaggia con lui e di chi, suo malgrado, potrebbe diventarne vittima
Eppure ogni giorno cresce la schiera di chi, per ridurre i costi, risparmia sulla sicurezza. Ovviamente costoro hanno ragione fin quando non capita la tragedia
Ognuno di noi comprende benissimo che le vittime della strada sono la diretta conseguenza della stanchezza, dell’alcool o stupefacenti ingeriti, dell’alta velocità o da comportamenti irresponsabili di chi guida
Ma ogni giorno ci sono centinaia di incidenti che potrebbero non essere causati da queste ragioni.
Infatti chi va ad immaginare che una ruota si sia staccata oppure abbia ceduto, oppure un pneumatico è scoppiato, oppure le spazzole del tergicristallo non puliscono e non ci fanno vedere oppure si sono spente le luci o l’elettronica della vettura sia impazzita ?
Quando arrivano i soccorsi o le Autorità c’è solo uno o più rottami, spesso spaventosi ed
indecifrabili. E’ più facile attribuire le cause di questo tributo di sangue all’imprudenza od alla fatalità
Chi può indagare su queste cause? Il traffico deve procedere ed i costi di verifica sono elevati.
Non avendo la possibilità di avere dati certi e certificati, possiamo solo fare congetture.
Chi di noi controlla periodicamente lo stato dei pneumatici? E chi poi verifica quando acquista i cerchi in lega, le sospensioni, l’impianto frenante ?
Certo spesso i ricambi vengono acquistati da rivenditori autorizzati con il marchio di fabbrica, ma chi al momento dell’acquisto non fa almeno un pensierino al risparmio?
Chi di noi non si domanda : ma perché devo spendere 100Euro per qualcosa che trovo a 60?
Ed allora ecco una miriade di sottomarche di quelle ufficiali e ricambi con marchi sconosciuti
provenienti dai punti più remoti del
Giusto,Beppe.La velocità.E i coglioni che schiacciano, poi a fermarsi ci si penserà dopo.Se mai.Il brutto è però(se si fanno male loro chissenefrega)che ti vengono addosso.E spesso ti ammazzano.E se non ti tiri da parte subito ti entrano nel baule tanto ti stanno sotto,i coglioni-delinquenti. Con i Suv;le Audi;le Mercedes;le Bmw;le Panda,anche.E spesso più sono piccoli più schiacciano,i coglioni:vogliono passare,per far vedere che anche loro le hanno le ‘valvole’.Per il cervello,prego,ripassare.
Gli autovelox? Aiutano,non c’è dubbio.Basta vedere sull’Autosole Mi-Bo-Firenze:dove esistono si rallenta, ed è già qualcosa.Anche in città:qui a Firenze ad esempio una delle cose buone -che non sono numerosissime-sono le postazioni fisse ben segnalate. Segnalazioni fisse che non ci sono invece (come prescriverebbe la legge),sulla Firenze-Siena,dove i vari comuni(specialmente quello di San Casciano V.di Pesa)fanno cassa,posizionando (non sempre)segnalazioni volanti,spesso poco visibili(come ieri 13/01,mezzogiorno circa,sulla careggiata sud:2 auto della Polizia Municipale in una piazzola di sosta,e 100 metri prima,per terra nell’erba, un cartello,piccolo,messo di traverso.Ci voleva una vista più che buona buona per individuarlo,anche da parte di chi come me,viaggiava entro i 90 kmh. Quando finirà questo sopruso sarà sempre troppo tardi (A.N.A.S e Provincie di Firenze e Siena,se ci siete battete un colpo).
Ciao a tutti,sono un autotrasportatore incazzato perchè tutto aumenta tranne le tariffe che scendono sempre, tanto se non c’è la tua targa c’è ne un’altra,si avete capito bene ho detto targa! Si perche x chi spedisce siamo solo delle targhe che devono arrivare prima possibile. Cmq niente di grave era solo un piccolo sfogo,il mio msg era solo x fare presente due piccole cose :1)hanno avuto il coraggio di aumentare la To-Mi….. VERGOGNA!!!!!X farla tutta rispettando i limiti ci metti 3 ore,se vai un pò + veloce ci lasci i punti se va bene altrimenti gli lasci la patente xchè è pieno di controlli velocità,e volete sapere dove? Dove il limite è 80 km/h…..VERGOGNA!!!!!LADRI!!!!!(es:in francia l’anno scorso la statale che porta al tunnel del Frejus è stata chiusa x alcuni mesi x una piccola frana,bene i francesi quel tratto di autostrada che costa 1,40 euro per 13 km l’hanno resa gratis x tutto il tempo x i veicoli sino a 35 q.li,non l’hanno fatto x i tir solo perchè sulla statale c’è il divieto x i mezzi pesanti altrimenti…..invece quà tutte le volte che ho trovato chiusa di notte la To-Mi o mi hanno fatto uscire ,oppure mi hanno dirottato sulla To-Ao o sulla Alessandria con conseguente allungo di km che ovviamente in autostrada ti fanno pagare…VERGOGNA!-2) adesso richiedono che entro il 2009 si faccia un corso x ottenere i requisiti tecnico-profess. e sino a qua mi può stere bene,ma come se non bastasse vogliono una fideussione bancaria di 50.000 euro x il 1° furgone + 5000 euro x ulteriori veicoli,allora io mi chiedo:dove andranno a finire tutti quelli che non avranno le garanzie x ottenere la fideussione?X anni abbiamo lottato con gente che lavora senza iscrizione all’albo,che strappano fatture e si fottono l’iva,con extracomunitari che girano con carrette al prezzo delle patate e adesso arrivederci e grazie se vuoi vai a fare marchette x mantenere la famiglia……SONO SCHIFATO!!!!!!! VERGOGNA!!!!!!!!! Ciao a tutti e specialmente a Beppe,smerdali tutti!!!!!!!
L’alta velocità è pericolosa, con qualsiasi mezzo di trasporto, questo non posso metterlo in dubbio, ma non è il male peggiore, o meglio l’unico.
Prima di scrivere ho voluto leggere i commenti e alcune mie idee sono già state citate, ma voglio esprimermi lo stesso (sopratutto non volgarmente come ho visto in molti messaggi).
Non sono un rappresentante di commercio o un professionista macina chilometri, però mi sposto spesso in macchina, su diversi tipologie di strada, per vari motivi.
Ebbene mi sono reso conto che il problema maggiore è la testa di porta in giro la macchina. Io non vado sempre piano, non sto sempre a destra disciplinato, rispetto comunque precedenze, semafori e tutte le zone sensibili come scuole, parchi o centri abitati con poca visibilità.
In parole povere uso la testa: non sto a 45 km/h in mezzo alla corsia di una strada con limite a 70, non mi sposto a caso da una parte all’altra strada, tengo sempre le luci anabbaglianti accese come obbligatorio in altri Stati)per aumentare la mia visibilità e sopratutto quando guido ho mille occhi, quello che molti trascurano è che non bisogna stare attenti solo a quello che si fa ma anche a quello che fanno gli altri.
A questo punto per ricollegarmi al tema, ritengo meno pericoloso/a un/a autoomobilista attento/a con una macchina potente e moderna quindi (di solito) sicura, piuttosto che uno sprovveduto con una vecchia macchina senza nemmeno l’abs.
Per limitare le tragedie si potrebbe:
effettuare seria manutenzione del mezzo,
guidare con criterio,
seguire corsi di guida sicura(anche se molto cari)
Adesso mi sono dilungato a sufficenza, tornerò a scrivere se ne avrò la possibilità.
Caro beppe tu hai ragione quando dici tutte queste cose!mi chiedevo, a che serve fabbricare auto che vanno oltre i 200 km orari e poi fissare i limiti autostradali a 130 km/h???La questione sarebbe semplice da risolvere ( in teoria ).
1)non produrre auto che superino il limite consentito…
2)produrre auto che vanno oltre i limiti, ma allora che nn ci rompessero le palle con i limiti, autovelox ecc…
Non si possono immettere sul mercato auto che metti la prima…. seconda… e sono già multabile….
é un’assurdità e nessuno dice niente… senz’altro si gonfiano le casse dello stato e quelle dei carrozzieri, ma il punto è un altro, PER RIDURRE LA VELOCITà NN PRODURRE AUTO CHE SUPERINO IL LIMITE MAX CONSENTITO…. TROPPO SENPLICE???Pongo il quesito a tutti…
carissimo amico,quello che dici per un verso è giusto ma per l’altro è discutibile.
Un passo è stato fatto o si sta per fare con i neopatentati che non possono acquistare auto superiori a una certa cilindrata,speriamo che questo riduca almeno in parte le stragi per la troppa velocità,visto che i neo patentati non hanno ne l’esperienza ne la capacità di guidare certi bolidi che le case costruttrici mettono a loro disposizione,per il resto del popolo della strada compreso i signori che guidano quei bisonti che sono la causa maggiore di incidenti mortali in quanto mentre guidano,telefonano con una mano e mangiano con l’altra o azzardano sorpassi pericolosi che mettono in seria difficoltà anche i più provetti degli autisti.
Purtroppo,è quella fottuta testa di caxxo dell’uomo che bisogna cambiare,bisogna imparare ad avere rispetto del prossimo e incominciare a pensare che non siamo soli al mondo ma ci sono anche gli altri e tutti abbiamo gli stessi doveri e gli stessi diritti.Sono state fatte delle regole ma nessuno le vuole rispettare,però ogni uno di noi per una forma di onnipotenza,pretende che lo facciano gli altri.Forse bisognerebbe rallentare e farlo in tutti i sensi,prendiamo più tempo per noi stessi e freniamo questa corsa per un luogo che non porta da nessuna parte.
ma dato che i nostri governanti ci tengono “tantissimo” alla nostra salute ed incolumità non sarebbe più logico invece:
finirla con le pubblicità comtroproducenti di macchine ispirate alla potenza ed alla velocità dato che non è possibile correre,”mi sembra una cosa da fuori legge”.le super multe servono poi a poco i morti si contano ancora.
soluzione: obblighiamo le case automobilistiche a mettere un gps a bordo di ogni macchina(adesso costa poco), sulle nostre strade ad ogni segnale di limite un eprom o un cip di riconoscimento satellitare (poco costoso) un disco cartografico preparato per tale funzione, il gps collegato alla centralina gestione motore dell’auto ad ogni strada riconoscendo il limite col cazzo che fa accelerare la macchina.
avremo così un software intelligente che rispetta sempre i limiti, ci sarebbero sicuramente meno morti perche sono quasi tutti per eccesso di velocità,ma udite udite il grande stomaco non prenderebbe più soldi con autovelox e introiti patenti
perdere una persona cara in incidenti del cazzo è molto grave e loro ne parlano così…..
Se, da pittrice, volessi fare un ritratto del guidatore medio, ne uscirebbe una caricatura:nervoso, frettoloso, villano, imbroglione, furbastro, caino, incosciente… Dite di no? Spiegatemi allora perchè il “tranquillo” uomo medio si trasforma, al volante dell’auto. Nelle file, cerca sempre di inserirsi dove non dovrebbe. Taglia la strada, minaccia con la carrozzeria di tamponare la tua. Sulla tangenziale di Napoli, puntualmente, laddove c’è fila (e c’è praticamente sempre), all’inserimento per un parcheggio “il furbo” entra, per uscire subito dopo dieci metri più avanti, forzandoti a lasciargli spazio:ha “saltato” una coda di trenta macchine! Che intelligenza!Più avanti, poi, dove c’è l’uscita per fare rifornimento (Capodimonte), entra, ma non per rifornirsi, piuttosto per effettuare un altro “taglio”, col solo risultato di impedire di rifornirsi a quanti DAVVERO sono entrati a questo scopo.Quindi esce di nuovo sulla strada, creando un ingorgo in più. Qull’insospettabile “vicino di casa” te lo trovi alle spalle, mentre, prudentemente, tenti un sorpasso, laddove comunque c’è davanti a te un caos di auto , bus e camion. Sembra il mitico Tazio Nuvolari,corre, semplicemnte, come se sulla strada non vi fosse nessuno e se, incautamente, lo blocchi, ti sviolenta fari giganteschi nello specchietto retrovisore, bussa, fa gesti volgari… Se poi sei su di una superstrada, (poniamo per Agropoli-SA-) e vai piano, di notte, ti arriva sempre lo stesso Nuvolari, a velocità bastarda e corri il rischio che ti tamponi violentemente perchè, distratto, l’incauto non s’è accorto che ci sei e ti piomba addosso. Come ti permetti di andare a meno di 120 all’ora? Quando poi, giustamente, gli lampeggi, ti fa segni con le mani, inequivocabili. Mica si scusa, lui! E, pochi giorni fa, il guidatore dell’auto con un lungo ferro sul portabagagli, non ha forse sorpassato, finendo sulla carreggiata opposta, incontro ad un povero ragazzo che ci ha lasciato la pelle? Dov’è quel delinquente ora?
Al riguardo degli incidenti stradali, proporrei una legge che chi viene preso ubriaco, drogato o comunque che sta causando un illecito stradale di sequestrare l’automezzo per almeno 2 anni. Non è possibile pagare il de-sequestro cosa ne dici Beppe?
COMINCIASSIMO A TOGLIERE I CAMION INUTILI DALLE STRADE E A POTENZIARE IL TRASPORTO FERROVIARIO.
INSEGNAMO POI AI NOSTRI FIGLI AL RISPETTO PER SE’STESSI E PER GLI ALTRI
Ho ascoltato su Isoradio un avviso che diceva più o meno così: “Mantenete le distanze di sicurezza sulla strada. Ricordate che a 110 chilometri all’ora lo spazio di frenata necessario è di 120 metri se la strada è asciutta, e di 150 metri se bagnata”. Ho provato a fare un po’ di conti. Ipotizzando una bella giornata di sole, per poter rispettare le distanze di sicurezza in un chilometro dovrebbero stare non più di otto automobili (considerata anche una media di quattro metri di lunghezza per automobile).
Ciò vuol dire ancora, sempre perché sia possibile rispettare le distanze di sicurezza, che tra Parma e Bologna (circa novanta chilometri) non dovrebbero transitare contemporaneamente più di 720 automobili.
Considerato che l’autostrada A1 è a tre corsie, e dovendo ipotizzare (sempre perché il rispetto delle norme del codice della strada sia possibile) che la corsia di sorpasso sia libera, tra Parma e Bologna non potrebbero transitare contemporaneamente più di 1.440 automobili in direzione sud ed altrettante in direzione nord. Se volete aggiungiamo pure altre 1.440 (720 per direzione) automobili sulla via Emilia.
Se si considera che in questo approssimativo calcolo non si è tenuto conto:
a) degli autocarri, che chi ha percorso quell’autostrada sa benissimo essere in maggioranza nei giorni feriali (e che occupano ben più di quattro metri di lunghezza);
b) del limite di velocità massima sulle autostrade italiane, che è di 130 km/h e non di 110 km/h;
si comprende agevolmente che la distanza di sicurezza non potrà MAI essere rispettata, non per colpa degli automobilisti, bensì per l’insufficienza della rete stradale e autostradale.
Il ragionamento è facilmente estendibile a tutta la rete stradale ed autostradale italiana.
Il permettere la circolazione di mezzi in numero di gran lunga superiore rispetto a quanto sarebbe statisticamente “digeribile” dalla nostra rete viaria, ben sapendo che gli incidenti mortali non possono essere evitati, è omicidio premeditato ?
perchè il casco è obbligatorio? Perchè si dovrebbe multare chi non lo porta e chiudere gli occhi se il motociclo sfreccia contromano, sui marciapiedi,passa col rosso, inquina col benzene,quando cioè mette a repentaglio l’incolumità degli altri? Altrove in caso di sinistro l’assicurazione non paga se il motociclista non indossava il casco. Se uno vuole far male a se stesso, perchè multarlo? E perchè il velo delle musulmane no ( nasconde l’ identità !!) e il casco si ? ( lo usano regolarmente i killer ).Nel Paese degli id..ti qualcuno mi sa rispondere?
Caro Beppe,
premetto che spesso apprezzo quello che scrivi e condivido molte tue idee. In questo caso non sono d’accordo sulla reale e concreta portata degli effetti delle pubblicità. Io lavoro nel marketing di una nota casa automobilistica che è stata citata più volte in questo post come “cattivo esempio”. Spesso si utilizzano pubblicità che possano sottolineare il carattere sportivo di una marca, ma credo sia evidente che nessuno desidera spingere i propri clienti (che prima che clienti sono persone e si spera abbiano la testa sulle spalle…) a violare i limiti di velocità o, peggio, mettere in pericolo la vita propria e di altri andando in giro a velocità folli. Io, sinceramente, in pista mi diverto a correre in tutta sicurezza, non mi sento un fallito e non è l’unica cosa che mi piace fare… In pista però. Sulle strade di tutti i giorni correre è da scriteriati.
Un’altra cosa che non capisco è che molti post vogliano attribuire una specie di malvagità intrinseca legata al mondo dell’automobile. Io credo che tutte le cose possano essere utilizzate bene oppure male, ma la responsabilità è di chi le usa. Un bicchiere di vino è una cosa, ubriacarsi tutti i giorni un’altra…
Credo anche ci siano ancora molti passi da fare in relazione alla sicurezza, all’economia di esercizio e all’ambiente, e sono d’accordo con te che le case automobilistiche dovrebbero impegnarsi di più su questi fronti, ma non credo che una critica generica e generalista possa aiutare. Una domanda: è peggio una pubblicità (per carità, magari nata male) o commerciare vetture che al primo crash test si disintegrano?
Ciao
Ciao, non ho un interesse diretto in quanto sto per dire comunque a scanso di equivoci chiarisco che lavoro in azienda di semiconduttori (la STM) e sono laureato in Fisica.
Per far rispettare i limiti di velocita la tua proposta di agire sui costruttori di auto è utopistica e per tante ragioni non realizzabile in concreto. E’ possibile invece prevedere l’inserimento su tutto il parco circolante in italia di un dispositivo elettronico controllato da un chip che regoli la velocita dell’auto in funzione della strada che sta percorrendo.
Ogni volta che cambia il limite di velocità (passando per esempio da un tratto urbano ad uno extraurbano) un antenna posta sulla strada comunica al dispostivo il nuovo limite massimo. Per l’autostrada poi sarebbe facilissimo perche basta mettere l’antenna in prossimità del casello.
Questo oggetto oggi ovviamente non è in commercio ma se la cosa venisse pianifica e ci fosse una commessa statale per 20 milioni di pezzi per darlo gratis a tutte le macchine attualmente in uso quando fanno la revisione e se ci fosse la prospettiva di un mercato futuro per tutte le macchine ancora da immatricolare che devono averlo, non ci sarebbero ostacoli tecnici alla sua realizzazione. Le aziende farebbera a gara per produrlo. Il costo non dovrebbe essere elevato direi che un dispositivo tutto compreso non dovrebbe costare piu di 50 euro. Il vantaggio è che anche i limiti potrebbero essere modulati in modo più sensato perche oggettivamnte ci sono tratti urbani che consentono veleocita superiori ai 50 Km/h e altri che dovrebbero avere limiti anche inferiori. Un antenna non costa molto piu di un cartello anche se ci mettiamo un pannelino solare per l’alimentazione. Inoltre come tutti i dispositivi elettronici di questo tipo sarebbe regolabile, si potrebbe permettere uno sforamento in caso di emergenza o non installarlo per particolari categorie di mezzi come pompieri, ambulanze e mezzi di pubblica sicurezza.
Mi chiamo Sergio Fedele e sono un mobility manager di Merano (BZ). Il mobility manager è una figura ancora sconosciuta ai più che ha il compito di aiutare aziende, enti pubblici e famiglie ad usare meno l’automobile creando le condizioni per una mobilità basata sull’andare a piedi, in bicicletta e con il trasporto pubblico e magari ogni tanto usando un’auto in affitto.
Esistono moltissimi modi per ridurre l’uso dell’auto senza ridurre la mobilità: in Italia le assicurazioni costano moltissimo, ma rappresentano un costo fisso annuale per gli automobilisti. Scegliendo invece un contratto di assicurazione che calcola il premio in base al numero effettivo di km percorsi ciascuno sarebbe libero di ridurre il costo della propria assicurazione semplicemente percorrendo meno km. Scelta libera quindi, nessuna imposizione.
Facciamo due calcoli: se pago 1.000 all’anno e percorro 10.000 km, è come se pagassi 10 cent al km. Se però so che per ogni km pago 10 cent di assicurazione oltre a 10 cent di carburante, allora il mio costo di fare un km raddoppia.
Domanda: quanti km in meno si farebbero se il costo del carburante raddoppiasse da un giorno all’altro. Probabilmente molti di meno. In questo caso però sarebbero le persone a guadagnarci perché spenderebbero di meno.
Facendo gli italiani meno km in auto ci sarebbero meno morti, meno inquinamento, meno traffico e avremmo più soldi per fare quello che vogliamo.
Non male direi.
per lavoro aiuto le amministrazioni pubbliche a fare in modo che si possa utilizzare meno l’automobile
Caro Beppe,
sono un tuo concittadino che percorre per lavoro circa 80.000 km/anno sulle autostrade della Liguria e del Basso Piemonte, oltre che del Sud della Francia.
Mi permetto di farti un piccolo appunto: la vettura veloce non obbligatoriamente deve essere usata in violazione dei limiti di velocità. I margini di sicurezza di vetture di gamma alta sono ovviamente molto più ampi di quelle delle utilitarie per motivi ovvi che non devo certo io ripetere.
Il problema generale, a mio giudizio, è che di fatto sulle nostre strade è sparita qualsiasi forma di controllo (eccezion fatta proprio per la velocità…): vedi mai qualcuno punito perchè viaggia pericolosamente sulla corsia di centro? O perchè non usa gli indicatori di direzione? O perchè sfreccia con il rosso?
Nella nostra bella città i vigili sono esclusivamente dediti alla rilevazione dei divieti di sosta. Ci sono incroci dove il passaggio con il rosso degli ultimi 3/4 arrivati è istituzionalizzato a tal punto che tu, con il verde dall’altra parte, aspetti che passino. E questo pure davanti alla questura.
Vedi mai i componenti di una pattuglia di qualsiasi colore con le cinture di sicurezza allacciate? Il codice della strada non dice mica che non devono mettersele mai; dice invece che possono non indossarle in caso di emergenza (che comunque è sbagliato: nel momento in cui, per servizio, devono violare norme a ripetizione mettendosi in pericolo, possono pure aumentare il rischio non indossando le cinture. Demenziale.).
Allora io ti chiedo di darmi la tua opinione su questo: non sarebbe ora di promuovere una azione per denunciare le continue omissioni e violazioni che tutti i corpi di polizia fanno, richiamandoli ai loro doveri istituzionali che sembrano dimenticare ogni giorno sempre di più?
Cominciamo a rilevare tutte le infrazioni che compiono con fotografie da pubblicare con date, targhe, luoghi e, soprattutto, nome e cognome del denunciante?
Io sono pronto.
Scusa Stefano, me è logico che venga represso solo l’ eccesso di velocità! Dico…vogliamo far tirar fuori palanche alle compagnie di assicurazione in caso di incidente! Eh no, eh! Quelle devono solo pensare ad incassare e han bisogno che gli automobilisti siamo buoni e disciplinati come un branco di pecoroni, no? Per quel che riguarda il divieto di sosta dico: vogliamo negare i soldi al nostro povero comune perennemente in bolletta, via…si sa che con quello che perde l’ AMT bisogna rimpinguare perennemente le casse municipali, cac****! L’ alternativa sarebbe far funzionare l azienda dei trasporti come si deve: ma cosi non si potrebbe…va bè qui mi fermo perchè se no finisco nei guai!
Premetto che mi occupo da anni, assieme a mia moglie, di infortunistica stradale e che ciò che mi appresto a dire potrebbe ritorcersi contro i miei interessi.
Ma nel caso specifico a prevalere è l’interesse della salute su quello economico dello studio legale per cui lavoro.
Mi soffermo sulla situazione della città di Agrigento, considerato che della situazione nazionale si è molto discusso e sarebbe inutile aggiungere altro.
Ad Agrigento abbiamo una viabilità a dir poco disastrosa.
La città presenta delle buche sull’asfalto degne di un percorso da motocross che tutti i giorni mettono a dura prova ammortizzatori e pneumatici delle vetture di chi attraversa le strade cittadine.
Ma vi è di più.
La carenza di organico dei Vigli Urbani e della Polizia Stradale è ormai stata attenzionata dai sindacati appositi senza alcuna risposta adeguata.
I nuovi svincoli viari, vengono collaudati senza l’ausilio di esperti in infortunistica con l’inconveniente che immediatamente dopo il taglio del nastro diventano strade della morte.
Oggi Agrigento, che conta solamente 56,000 abitanti, e che quindi potrebbe essere tenuta sotto controllo con una certa agevolezza, è una città in preda al caos più totale.
Gli incidenti e i feriti si contano a iosa.
Un esempio su tutti.
Per percorrere i 2 Km. che separano la Chiesa di San Nicola dal Tempio di Eracle si impiega a volte un’ora.
Tutto ciò perchè qualcuno ha deciso la mancata riapertura della strada paronamica dei Templi.
caro Beppe,
percorro spesso il tratto autostradale A25Pescara – Roma.
Come dovrei comportarmi quando , effettuando la fase di sorpasso a velocità di 120 km orari circa -limite consentito (ho una micra 1000)-, vengo costantemente “invitata a levarmi di mezzo” da autovetture che, a velocità inaudita , sopraggiungono a distanza ravvicinata con i lampeggianti accesi per tutto il tempo?
Nella specie, ieri ho viaggiato incolonnata dietro una autovettura che procedeva a 80 km orari, non trovando , intimidita, le condizioni per poter sorpassare come la normalità esigerebbe.
Tutto il viaggio è stato un vero e proprio incubo costatomi 12.30 euro.
Devo restarmene a casa e limitare la mia libertà personale per lasciare spazio a questi killer incontrollati??
io vorrei che il sig. Grillo parlasse della sua esperienza personale e ci dicesse come ci si sente dopo un incidente stradale con conseguenze tragiche quando si è alla guida.
Sono cose che lasciano il segno
Ehila Beppe!
Come molti altri, purtroppo, anche io sono stata falciata da un incidente stradale. Non adesso, ma alcuni mesi fa, e non da sola, bensì insieme a mio marito, mia mamma, mio papà e due ragazzine, una sudamericana e una francese nostre ospiti per l’estate.Come dire: mal comune mezzo gaudio. Non temere: la macchina era robusta, omologata per sette e tutti avevamo la cinture. Ciò nonostante ci siamo fracassati completamente (x es. mio marito NON si è fratturato solo il braccio sinistro). Questo perché la persona che ci ha cilindrato viaggiava in contromano in centro abitato ai 130 Km/h: erano le dieci del mattino di domenica e doveva avere fretta, molta fretta… Nota che a detta dei carabinieri che ci hanno soccorso il responsabile del misfatto si é visto ritirare più volte la patente per guida pericolosa, ma il nostro codice della strada non prevede SERIAMENTE la possibilità che uno possa avere la patente sospesa per sempre. E’ impensabile, nella mete di chi scrive e applica la legge, che uno viaggie si sposti a piedi o, peggio, con i mezzi pubblici? Forse in Italia la macchina é una protesi indispensabile… Certo fossimo vissuti in Afghanistan avremmo avuto ottime possibilita di saltare su una mina antiuomo e quindi non lamentiamoci. Ad ogni società i suoi mali!
Propongo di “trasformare” i limiti di velocità sulle nostre strade. Ad esempio invece che 90 km/h propongo di scrivere 25 m/s (psicologicamente fa’ un certo effetto).
Saluti
FC
Salve a tutti
stiamo raccogliendo adesioni per il costituendo Partito Democratico Italiano. Nulla a che fare con quello che dovrebbe nascere dalla convergenza dei partiti dell’Unione e di tutti quegli altri che all’occorrenza salteranno su quel carro.
Il nostro Partito Democratico Italiano è cosa ben diversa.
Non ci sarà posto per gli attuali politicanti.
I candidati saranno tutte persone nuove scelte dalla base.
Il mandato di un politico del PDI potrà essere rinnovato per due sole legislature.
Siete pregati di prendere in seria considerazione l’opportunità che ci consentirebbe nel giro di pochi anni di cancellare in un solo colpo tutta la gerontocrazia politica italiana ed i loro seguaci che si spacciano per innovatori.
E’ ora di passare all’azione, basta con le lagnanze.
Se sei convinto di essere un vero cittadino non sprecare questa opportunità, diversamente, sarai sempre un suddito
La sudditanza è caratterizzata da de-responsabilità, tende a raggiungere il massimo dell’interesse personale aggirando gli ostacoli, addomesticando la legge, non vuole rinunciare a niente non essendo disposta a pagare nessun prezzo; la cittadinanza invece è connotata da co-responsabilità, ottiene dall’ideale assunto la forza di attraversare l’ostacolo, rispetta la legge e prevede la capacità di rinunciare a qualche aspetto che riguarda il privilegio: rinuncia che può essere riferita a beni materiali o immateriali (G. ZINCONE : ” DA SUDDITI A CITTADINI “).
Iscrivetevi all’associazione http://www.progressodemocratico.it
saluti
I Parlamentari percepiscono una indennità esente dalle tasse, che sfiora i 15.000.00 euro
minimi,ad 30.000.00 massimi.Mi chiedo come fanno a spenderli?Perchè non li mettono in circolazione?Dove sono i risparmiatori Italiani?
Qualcuno mi può spiegare perchè la persecuzione degli automobilisti (e dei motociclisti, sia pure in misura minore) è iniziata:
1)da quando sono stati privatizzati i mezzi pubblici, spesso di propietà di multifinanziarie europee,
2)da quando le case automobilistiche europee hanno cominciato a perdere terreno a favore di giapponesi, coreani e ora cinesi,
3)da quando le imprese finanziarie (leggi assicurazioni) sono diventate più importanti di quelle industriali (tra cui quelle motoristico-metalmeccaniche),
4)da quando le grinfie sul petrolio iracheno le hanno messe gli americani.
Scusate, ma sono uno di quei depravati che guida solo per il piacere di guidare, e ciò fa di me un grosso malpensante!
Con ossequio.
Parallelamente ai punti già trattati dal suo aarticolo, avrebbe bisogno di una bella sistemata il servizio di trasporto pubblico.
Se non erro infatti molte morti sulle strade hanno concentrazione via via sempre più alta di notte, nei week end, tra i giovani.
La sistuazione delle metropoli non la conosco, comunque penso che sia più grande la parte d’Italia che ne vive all’esterno.
Dove vivo io (Monfalcone – provincia di Gorizia) il fine setimana i giovani come me si muovono, ed aggiungo per fortuna. Però costantemente a rischio di incidenti e alla meglio ritiro di patente e successivo procedimento PENALE a causa di guida in stato di ebrezza.
A parte il fatto che sinceramente in disco, pub, bar o qualsiasi altro posto non ho mai visto nessuno non bere più di una birra (o altro alcolico) in tutta la sera, non esiste alternativa a girare in 4 o 5 amici dei quali uno non beva.
A parte il fatto che già questa secondo me è una c…ata, infatti sfido chiunque a passarsi una notte in giro per i locali a bere coca con quattro amici che con l’andare delle ore sono sempre più brilli. Arrivi a fine serata che ti senti l’autista di quattro animali e ti sei fatto due p…. così per portarli in giro e “aspettarli” (una serata analcolica ed una alcolica hanno attrattive e passatempi completamente diversi!). Ok ammettiamo succeda, anche se qua da noi c’è un locale al quale arrivi solo attraverso 3 strade e quando vogliono i signori in blu le bloccano tutte facendo alcoltest a TUTTI. E’ toccato anche a me, e quella stessa sera le patenti ritirate sono state 18. In quella estate mi sembra 60 in totale!! Fatte le debite proporzioni la percentuale è mostruosamente alta. E poi una sera avrò il diritto di andare a rimorchiare da solo?? Se conosci una tipa dove la porti? A bere l’ultima birra con i tuoi amiciportandotela via in baule? MA CHE ALTERNATIVE CI SONO DAL MOMENTO CHE DI NOTTE NON CI SONO NEMMENO I TAXI? PROPORREI UN SONDAGGIO! GRAZIE E CONTINUA COSì BEPPE!!!
Sono un ammiratore di Beppe Grillo, per quanto riguarda la sua vena satirica! Ma questo post proprio nn l’ho capito!! Sono d’accordo sul fatto che le case automobilistiche producono auto troppo potenti rispetto ai limiti di velocità vigenti in Italia….ma il resto che c’entra???? Io sono siciliano, e vi posso assicurare che la costruzione di nuove strade è una delle priorità della Sicilia!!! “Nuove strade” nn vuol dire “più morti”! è assurdo pensare una cosa del genere! Per esempio la Statale Ragusa-Catania, è un’arteria molto importante del territorio siciliano, ma è in condizioni pessime: da cioò derivano i morti e gli incidenti! Se invece si effettuasse un intervento di ampliamento, la strada diverrebbe più sicura!!! Ma ovviamente il Governo Prodi, nonostante la sua “disponibilità” verso il Sud, ha detto che nn è un opera primaria!! Ah no?!?!? provate a percorrerla voi, e poi mi date un giudizio!!! Per quanto riguarda i malati della velocità, io sono uno d quelli!!! Ma nn sulle strade, ma in pista, al sicuro!!! Nonostante i costi allucinanti che ciò comporta! MA NN ACCETTO DI SENTIRMI DARE DEL POVERINO, per questo!!! Si, sono malato d motori e di f..a, e allora?? l’importante che ciò che io faccio non dia fastidio alla libertà degli altri! come dovrebbe funzionare in una vera Democrazia. A chi dò fastidio?!!?!? Non sopporto invece gli imbecilli che corrono sulle strade! Come nemmeno quelli che si fanno gli spinelli in luoghi pubblici!!! questo vovrebbe essere tollerabile? O i gay che vogliono adottarsi i bambini!?!? non ho nulla contro i gay, ognuno può vivere la propria sessualità come crede, ma nn può permettersi di influenzare la società!!! Io vado a correre in pista, e tu ti fai le canne a casa tua! Ma nn diciamo ke nn occorre costruire nuove strade e più sicure, dove queste sono in condizioni indecenti!!!
volendo precisare che ho firmato per la petizione riguardante le ricariche dei cellulari. ho un’altra petizione sui bolli auto,IN EUROPA LE AUTO DOPO 5 ANNI PAGANO IL 50% DEL BOLLO E DOPO 10 NON LO PAGANO PIU’,perche si presume che chi non ha i soldi,quindi la povera gente,non puo’permettersi una auto nuova,in italia si paga con gli aumenti per 30 anni,e le revisioni e i bollini blu quelle le hanno messe.si presume che un governo di sinistra aiuti la povera gente invece la pecorizza a sangue.pensa solo se si rivalutasse il mercato delle auto usate,ora auto che valgono 10 vengono vendute o all’est o in africa per 1,ma quei 9 sono nostri risparmi su cui abbiamo pagato le tasse,e vengono evaporati per niente,se restassero tra noi sarebbe un capitale ritrovato.massimiliano peres verona
SE QUALCUNO DI VOI HA DATO UN’OCCHIATA A QUESTA CAZZO DI FINANZIARIA, AVRA’ NOTATO CHE SE NON INTERVERRANNO CAMBIAMENTI NELL’ITER PARLAMENTARE, QUESTE SANGUISUGE CI SPOLPERANNO SIA A LIVELLO NAZIONALE, CHE A LIVELLO LOCALE, VEDI ICI, ADDIZIONALI VARIE, ECC.
MA LA PRESA PER IL CULO E’ LA POSSIBILITA’ DI SCARICARE LE SPESE PER IL CAMBIO DEL FRIGO, O DELLE SPESE PER I FIGLI IN PALESTRA!!!!
AVREI UN’IDEA, CHE VI SOTTOPONGO:
PERCHE’ TRAMITE QUESTO SITO NON PROPONIAMO UNA RACCOLTA FIRME CHE CI CONSENTA DI PROPORRE A QUALCHE ONOREVOLE LA PRESENTAZIONE DI UN EMENDAMENTO RIGUARDANTE UN INCENTIVO A CHI USA LA MOTO IN PISTA ANZICHE’ ANDARE COME UN MATTO PER LA STRADA,EVITANDO COSì CHE OGNI ANNO CENTINAIA DI GIOVANI SI SCHIANTINO IN MOTO PERCHE’ GIRARE IN PISTA COSTA TROPPO, CAZZO!!!!!!! CERTO, RINUNCIARE AL FRIGO O ALLA CALDAIA SO CHE SAREBBE DURA………
CHI FOSSE IN GRADO DI ACCOGLIERE LA MIA IDEA A LIVELLO CONCRETO, è PREGATO DI CONTATTARMI TRAMITE E-MAIL; E’ UNA COSA IN CUI CREDO FERMAMENTE!!!!
CIAO BEPPE,STASERA SONO DAVANTI ALLA TV, STO GUARDANDO BALLARO’ ED INEVITABILE è IL SENSO DI DISGUSTO CHE MI ASSALE.DA QUANDO IL LUME DELLA RAGIONE MI ILLUMINA (ovvero dalla fine dell’adolescenza)OGNI GIORNO SCOPRO QUANTE COSE CHE CREDEVO VERE,IMPORTANTI SIANO IN REALTA’ UN GIOCO…..DI POTERE…..NELLE MANI DI PERSONE CHE NON HANNO SAPUTO SMENTIRE LA REGOLA DEL “L’OCCASIONE RENDE L’UOMO LADRO”. MA è MAI POSSIBILE CHE A 26 ANNI MI SENTA GIA’ COSI’ FRUSTRATA E SENTA GIA’ DISTRUTTI I MIEI BUONI PROPOSITI?LAVORO PER LA PIU’ GRANDE SOCIETA’ DI TRASPORTI FERROVIARI IN ITALIA, UN’AZIENDA CHE POTREBBE A MIO AVVISO DARE ALMENO IL 150% IN PIU’,MA PER VOLERE DI UNA CERCHIA DI POTENTI NON RAGGIUNGE NEMMENO LIVELLI ACCETTABILI. DIRIGENTI,QUADRI,SINDACATI…..OGNIUNO COL PROPRIO TORNACONTO….ED IO NON POSSO NEMMENO GRIDARE LA MIA NAUSEA PERCHè UNA BELLA CLAUSOLA SUL CONTRATTO MI FAREBBE LICENZIARE IN TRONCO……MA SI PUO’????IO CHE VORREI UN PAESE MIGLIORE,UN’AZIENDA IVIDIABILE,SONO MESSA A TACERE. ALTRO CHE LIBERTA’ DI STAMPA!QUI MANCA ANCHE QUELLA DI PENSIERO!MI SENTO IMBAVAGLIATA E COMBATTUTA TRA IL TENER DURO E IL LASCIARE TUTTO E EMIGRARE COME VORREBBE IL MIO COMPAGNO.GRAZIE PER LO SFOGO….
Ho letto con tristezza e anche una punta di rabbia il commento dell’amico furlano circa la realizzazione di una nuova ferrovia da Mestre a Trieste (corridoio 5).Vorrei invitarlo a vedere,provare e gustare la tangenziale di Mestre dove ogni giorno circolano migliaia di camion perchè non abbiamo un sistema ferroviario decente.Per mantenere linde e pulite le campagne e il carso ogni giorno noi abitanti della terraferma veneziana ci respiriamo i gas dei camion che transitano allegramente dalle nostre parti.Naturalmente il problema non è solo il traffico,ma amche le migliaia di tumori che affliggono la popolazione:tra petrolchimico e tangenziale il comune di Venezia ha l’indice di tumori più alto d’Italia.Finchè ogni persona pensa ai fatti suoi,non andiamo da nessuna parte.
Dovete smetterla di protestare contro tutto e tutti.Chi rema contro il corridoio 5 è solamente un troglodita che pensa di poter commerciare con il resto d’Europa mandando le merci su carretti trainati da asini.
Abbiamo inventato il sistema di trasporto più intelligiente della terra:IL TRENO!Cerchiamo di sfruttarlo al meglio,i benefici si vedranno nel tempo,ma saranno enormi.
Rispondetemi,spero di non essere l’unico a pensare che un pò di sacrificio da parte di tutti può portare ad un gran vantaggio.Ciao e “grassie”.
E’ la prima volta che entro in questo blog…tengo a precisare che ne ho sentito parlare solo da ieri sera della sua esistenza…tramite cosa???…vado a trovare un mio amico e per caso mi chiede se ho mai visto il dvd di Beppe Grillo…alla mia negazione non ha fatto altro che inserirlo nel lettore e schiacciare play.
Non pensavo si potesse seguire cosi tanti argomenti che fino a ieri ritenevo “impossibili”..nel suo modo di esprimersi, ho trovato: il sapere, la chiarezza, la semplicità, la simpatia, il non imporre, il divertimento, la voglia di sapere sempre piu ecc..
Per una ex studente, poco amante dello studio…per la prima volta ho seguito una “lezione” piena di argomenti “impegnativi” senza mai annoiarmi, senza nessun dubbio…
Ho letto le regole del blog, Non sono consentiti:
– messaggi non inerenti al post
e cosi inizio un po all’insaputa e forse in “fuori luogo” chiedendo una piccola curisità…a cosa servono le rotonde in zone non trafficate? girava voce che negli incroci più caotici per defluire il traffico la “rotonda” era il metodo migliore…e posso capirlo ma …ora…mi ritrovo in una città piena di rotonde…ha senso?
Finalmente qualcuno che la pensa come me. Non trovo molto sensate le rotatorie in generale, ma costruire rotonde, a volte enormi, su strade semi-deserte mi fa sentire preso in giro e derubato, dato che una rotonda costa in media 3-400.000 euro.
Mi fa arrabbiare ancora di più quando vengono costruite su strade trafficate, ma in corrispondenza di incroci con strade poco frequentate, con conseguente aumento esponenziale del traffico e dei tempi di percorrenza. Ogni mattina percorro i 17 km di una strada che negli ultimi anni ha visto triplicare i tempi di percorrenza “civile” grazie alla costruzione di diverse rotatorie, delle quali sono utili al massimo 2. Di tutti questi km si riuscirà a non essere in coda per tre minuti al massimo. Se qualcuno ha letto questo mio messaggio si sarà chiesto come mai ho scritto tra virgolette “civile”; sta significare in coda sulla destra. La strada di cui parlo in molti punti è larga abbastanza da permettere la circolazion su due file per senso di marcia, così chi ha tempo da perdere o non pratica di guida sta a destra creando code chilometriche, chi è un po’ più capace sorpassa tutta la colonna guadagnando tempo e, so che non ci crederete, riducendo il rischio di tamponamenti. Io faccio parte di quelli che sorpassano figurando come delinquente e prendendomi insulti. Volete sapere la velocità media dei miei sorpassi? 50 km/h su una strada con un limiti di 70.
Se l’argomento dovesse diventare oggetto di una discussione a se stante sarei molto lieto.
Caro Beppe,ho seguito il tuo ultimo spettacolo a Bologna inerente anche la viabilita’ sui nostri viali e le famose rotonde!adesso le stanno costruendo anche alle uscite della tangenziale,dopo anni di studi pazzeschi tipo tangenziale a due piani,sottoterrra e ogni mattina ,sul Resto del Carlino,si poteva leggere qualsiasi nuova idea(per spillare quattrini all’Amministrazione Comunale)per velocizzare o snellire il traffico su detta arteria.Non ho mai letto pero’ la soluzione piu’ economica e ovvia che chiunque percorra detta tangenziale puo’tranquillamente confermare: occorrono solo ed esclusivamente le doppie corsie alle varie uscite per rendere scorrevole chi deve svoltare a dx senza rimanere in coda alle auto che devono svoltare a sx.Io credo che se avessero dato in “appalto” il quesito ai bambini delle scuole elementari lo avremmo sicuramente risolto come sopra esposto e gratuitamente senza bisogno degli Einstein stranieri!!
W l’Italia!!!
Per recarmi a Genova dove studio scienze pedagogiche e dell’educazione devo prendere il treno dal mio paese e OGNI GIORNO è in ritardo, ogni cosa rallenta l’arrivo o la partenza del treno anke la pioggia!!
è ora di finirla con questa disorganizzazione tipica italiana!
Mah, mi sembra che qui dentro siano tutti dei santi!
…Mai fatto incidenti…mai superato il limite…diminuiamo il limite di velocità..ecc, ecc.
Tutti bei discorsi, belle parole, ma alla fine, tutto rimane così com´è!
Per lavoro, viaggio spesso tra l´Italia e la Danimarca ed è capitato di superare il limite in Svizzera (79 km/h invece di 70), multa a casa, pagata (a dire la verità, non era una cifra pazzesca). Da quel momento, non mi è più capitato. Sulla macchina nuova, ho fatto montare il “cruise control”: tu imposti la velocità e lui te la mantiene. Un accessorio che continuerò a fare installare anche sulle prossime macchine (lo consiglio vivamente, anche perchè elimina molto il fattore stress quando devi tenere un occhio alla strada ed uno all´indicatore di velocità).
Tornado a noi, la Svizzera è piena di autovelox, soprattutto nei tunnel (dove la velocità viene abbassata, in genere, dai 120 agli 80! Cosa che devo capire ancora adesso) e funzionano benissimo da deterrente.
ad onor del vero, devo dire che, entrato in Germania, mi sfogo un pò (nessun limite di velocità): tutti corrono molto in questo paese, tanto che, se viaggi normalmente, hai l´impressione di essere fermo. Ma quando iniziano tratti con i limiti imposti, allora, da buoni tedeschi, li rispettano.
Gli unici incidenti che ho mai visto, sono stati dovuti ai TIR. Le compagnie spingono a farli arrivare in tempo (magari anche prima, se possibile) costringendo gli autisti a viaggi estenuanti. È anche lì che bisognerebbe agire! Se tampono una macchina (ok, dipende dalla velocità) posso fare un “trenino” contenuto, ma se lo stesso accade con un mezzo di “qualche” tonnellata, beh, i risultati li sappiamo tutti!
Concludo dicendo, come altri hanno detto prima di me, che un´auto può essere un`arma o no, dipende come la si usa: attivare, semplicemente, il cervello prima di girare la chiavetta!
Propongo di obligare le case costruttrici di automobili a fare più o meno quello che sono state costrette a fare le multinazzionali del tabacco:
– vietare la pubblicità
– Limitare l’uso di Auto nel cinema ed in TV (specialmente nelle scene che possano insinuare nello spetttatore sentimenti di ‘libertà’, ‘potere’, ecc.)
– e sopratutto sul cruscotto ci deve essere la scritta: “GUIDARE PUO’ NUOCERE GRAVEMENTE ALLA SALUTE”.
In più si dovrebbero inventare dei nuovi strumenti di controllo del traffico; es dei bei seggnali con scritto: “Zona a controllo TASSATIVO di Velocità” e magari pensare ad una sanzione (ripeto TASSATIVA e non occasionale come fanno le nostre Polizie Municipali..) progressiva Tipo la prima infrazione 10 (può succedere) la seconda 50 (avevo veramente un motivo) la terza 100, la quarta 1000 .. la quinta ritiro della patente e privazione del diritto di voto.
In fine i nostri economisti dovrebbero evitare di associare le vendite del settore auto alla ripressa dell’economia
Caro blogger riguardo alla ripresa economica ti sei forse dimenticato che nel nostro paese c’è una certa azienducola chiamata FIAT???
E poi riguardo al cinema redo che elimineremmo o snatureremmo l’80% dei film d’azione. Un po’ esagerato mi pare. Non siamo bambini e sappiamo che quello che accade nei film non è reale.
E se eliminiamo la pubblicità del tutto come farai a informarti su che macchina comprare senza passare tutto il tuo tempo libero di un mese in giro per i concessionari?? Lo sviluppo della rete in questa direzione potrebbe aiutare, ma non dimentichiamo che esistono persone che il computer non lo sanno usare o che non lo hanno. Di sicuro la tv è di gran lunga più diffusa e popolare!
Ciao grande Beppe,desidero intervenire a questo blog per esporre il mio modestissimo parere. Sono perfettamente d’accodo con te per l’inutilità dell’industria automobilistica di fare macchine sempre più potenti e veloci,posso capire se non ci fosse nessun limite di velocità! Posso capire la manuntenzione pietosa nella stragrande maggioranza delle nostre strade (a proposito : ma lo Stato dove li mette i soldi intascati con la tassa di proprietà?),posso capire la reale efficienza di certi prodotti di sicurezza passiva,posso capire l’osservanza dei limiti di velocità,eccetera,eccetera! Il vero problema,secondo,lo ripeto,il mio modestissimo parere,nella stragrande maggioranza dei casi di incidenti mortali sulle strade è dovuto dall’ignoranza degli utenti,ho scritto utenti e non automobilisti,ma anche camionisti,scooteristi,ciclisti,ecc.,della strada! Automobilisti che svoltano senza mettere la freccia,ciclisti che procedono a zig-zag o che marciano dove non dovrebbero,che fanno manovre pericolose;più volte ho visto scooter più o meno grossi e potenti sorpassarmi al limite di una curva o al sopraggiungere di un mezzo nella corsia opposta,camion o TIR che in autostrada o nelle tangenziali sorpassano altri camion o TIR mettendoci delle ore (in autoscuola mi hanno insegnato che la manovra di sorpasso deve essere effettuata nel minor tempo e spazio possibile)e in barba a qualsiasi limite di velocità,pedoni che ti attraversano la strada al di fuori delle strisce pedonali! Ed anche certi automobilisti che se ne fregano dei segnali di precedenza come se la strada fosse la propria e s’incavolano pure se gli strombazzi,che sorpassano quando non devono sorpassare! Ecco qual’è il problema,è l’ignoranza della gente! Se una persona è veramente responsabile e disciplinata può essere al volante di una Ferrari senza causare un graffio ne a se stesso ne agli altri! Grazie,ciao.
I trasporti e la viabilita’ sono sempre al centro delle polemiche dovute al consumo forzato di petrolio che le aziende ci fanno comprare.
Devo dire che durante alcuni viaggi all’estero mi sono posto parecchie domande su come diminuire questo uso sfrenato della macchina e conseguentemente aiutare i cittadini ( e ovviamente guardagnarci ( entrambi ) …non si fa piu niente per la gloria.
Non sconvolgero’ il mondo delle aziende petrolifere e non penso che nessuno di loro mi venga a fare causa ( anzi…saranno altri a farmi la pelle per i risparmi che creero’ alle citta come servizio aggiunto ).
E’ ovvio che non descrivero’ il modo in cui le citta’ italiane e soprattutto quelle di mare gioveranno di una mia idea ( o meglio ..un adattamento e un cambiamento a modi gia’ presenti all’estero ) ma quello che mi frena e’ la burocrazia che mi aspetta se intraprendero’ questo progetto.
Mi cominciero’ a scontrare con assessori comunali, sindaci, giunte comunali ( che saranno magari soci’ di aziende petrolifere ), praticamente uno sballottamento da un numero telefonico ad un altro, una richiesta di incontro che prima dicono di si e poi quando capiscono che portano giovamento cancellano, una lobby di persone che solo per il fatto che vado a minare il loro territorio mi minacceranno ( mi spiace ma sono sicuro al 100% che mi succedera’ ).
Per non parlare delle autorizzazioni.
Ipotizzo uno lotta burocratica di 3 anni che si potrebbero ridurre ad 1 anno se ci fosse qualcuno come lei che promuove idee innovative.
Si lo so…sono stato molto molto vago…
Ma e’ cosi che devo fare per non fare in modo che una idea di una persona qualunque, impiegato e sconosciuto possa essere rubata da qualche azienda che se ne imposserebbe e la renderebbe come tutte le attivita’ che creano ritorno economico, un magna magna……
Saluti.
Statale romea 309.. una corsia per senso di marcia senza spartitraffico, immersa nella nebbia della pianura padana, unico collegamento utile tra il nord est e tutta la fascia adriatica(e tutti sappiamo quanto sono voluminosi e abbondanti i trasporti in queste zone)…
QUANTE PERSONE DEVONO ANCORA MORIRE PRIMA DI ADEGUARCI AL VENTESIMO SECOLO?
CARO BEPPE GRILLO, FINALMENTE QUALCUNO PARLA DI QUESTA STRAGE DELLA FOLLIA, DI QUESTA PAZZIA COLLETTIVA CHE è ANDARE TUTTI IN AUTO.
IN AUTO SI MUORE COME MOSCHE 365 GIORNI ALL’ANNO; SI MUORE QUANDO MENO CE NE ACCORGIAMO, MENTRE SIAMO IMMERSI NEI NOSTRI PENSIERI O ASCOLTIAMO LA RADIO; IN AUTO SI MUORE ANCHE SENZA COMMETTERE ERRORI, GUIDANDO BENE E RISPETTANDO IL CODICE DELLA STRADA; MORIRE IN AUTO O ANCORA DI PIù IN MOTO E’ COSA FACILISSIMA.
OGNUNO DI NOI HA UN AMICO O UN PARENTE MORTO SULLA STRADA E QUESTO CI FA CAPIRE LA DIMENSIONE DEL FENOMENO.
MA CI0′ CHE PIU’ STUPISCE E’ CHE SAREBBE POSSIBILE ANCHE RIDURLI, FORSE DIMEZZARLI QUESTI MORTI MA DA TANTI ANNI E IN TUTTO IL GLOBO NESSUNO LO FA.
RIDURLI COME?
CON QUESTI 10 PROVVEDIMENTI SI SALVEREBBERO MOLTE VITE:
1. LA PATENTE NON SI PUO RILASCIARE A TUTTI COME SUCCEDE ADESSO MA CI VUOLE UN ESAME SEVERISSIMO E VERIFICHE ANNUALI.
2.RIDURRE LA VELOCITA DRASTICAMENTE PER LEGGE
3.VIETATA LA VENDITA ALLE AUTO CHE SPINGONO OLTRE I LIMITI IMPOSTI DA OGNI PAESE
4. LICENZIARE I VIGILI CHE NON FANNO RISPETTARE IL CODICE
5. VIETARE L’ALCOL NEGLI AUTOGRILL
6. VIETARE LA PUBBLICITA’ CHE INCITA A SPINGERE SULL’ACCELERATORE
7. TELECAMERE: IN INGHILTERRA FUNZIONA ECCOME
8. RIDURRE IL NUMERO DI VETTURE AUMENTANDO IL SERVIZIO PUBBLICO: CON BUONA PACE DELLA FIAT LA MORTALITA’ E’ ANCHE UN DATO STATISTICO
9.RITIRO DELLA PATENTE A VITA PER GUIDA CON ALCOOL O DROGA NELL’ORGANISMO
10.CE NE FREGHIAMO DELLA SICUREZZA PASSIVA E DI TUTTI QUEGLI AIRBAG CHE NON SERVANO A NULLA: VOGLIAMO LA SICUREZZA ATTIVA!
Allora senti qui: modifichiamo la viabilità pericolosa. Qui in provincia di milano precisamente tra il paese di Morimondo e Gudo visconti esiste una strada che collega praticamente le province milanesi di questa zona e milano stessa. E’ una strada poco conosciuta ma permette a tanti di aggirare il traffico nelle ore di punta e percorrere una decina di chilometri tranquilli invece che 20 incasinati. Cosa hanno deciso di fare? Beh effettivamente la strada era un po’ strettina ma permetteva tranquillamente il passaggio di due auto a parte in un punto dove c’era un ponte, sostituito nel 2005 con uno a doppia carreggiata. Visto la configurazione della strada negli ultimi 10 anni non ricordo incidenti gravi dato che le velocità non potevano essere eccessive, a parte qualche fuori uscita di strada a 2 all’ora da parte di qualche autista distratto. Dunque cosa si è fatto: nel mese di maggio 2006 si chiude la strada per lavori con un cartello che si riapriva dopo un mese (tutti noi abbiamo preso la cosa benissimo, dai 10 Km tranquilli siamo passati a 15-20 incazzevolissimi con ore di coda) però il cartello diceva un mese. allo scadere di tale mese un altro cartello posticipava l’apertura di un altro mese (F….O) che bello la benzina a me la regalano. dopodichè allo scadere del 3° mese l’apertura viene posticipata al 30 settembre quindi 5 mesi di blocco totale. Ma il bello è che in tutto questo tempo praticamente hanno allargato la strada solo nel punto dove già era abbastanza larga ma non hanno modificato ancora il tratto più stretto e a giudicare da come vanno i lavori passeranno ancora 2 anni. perchè in una settimana si è visto un solo giorno qualcuno lavorare al progetto!!!!!! Ma che c…o pensano che la benzina non costa niente? Che tipi di problemi hanno incontrato per bloccare completamente i lavori nelle ultime 3 settimane? Hanno previsto un piano di rimborso per autisti incazzati…….. Beh presumo di no. CIAO BEPPE
Settemila morti l’anno sulle strade. Fermo restando che anche uno solo è troppo, ricordiamoci:
– La maggior parte degli incidenti mortali avviene in centri urbani, dove la velocità non è certo da formula 1, anche in considerazione dello stato pietoso del fondo stradale;
– Di questi 7000, 300 sono ciclisti: ripeto, è tragico, ma non è una percentuale molto alta, considerando che la quasi totalità di chi va in bicicletta viola ripetutamente il Codice della Strada (passaggio col giallo e col rosso, sensi vietati, precedenze non date ecc: i conducenti di autoveicoli devono essere abbastanza bravi se ne scansano la maggior parte!);
– Quanti incidenti gravi avvengono per strade con insufficienti sistemi di sicurezza? (alberi a pochi decimetri dalla carreggiata priva di barriere, spallette di ponti e viadotti fatte di lamiera che a stento tratterrebbero una moto: figuriamoci un camion, che poi magari cade sulla ferrovia): fateci caso nelle immagini dei TG. E se si obietta “ma c’era il limite di velocità in quel tratto!”, io penso a chi DEVE percorrerlo ad alta velocità: 118, 112, 113 ecc: per questi utenti-lavoratori non importa mettere in sicurezza la strada? Ah, già: gli enti proprietari spenderebbero…
– L’automezzo è un’arma (come un fucile): in sé non è né buono né cattivo, indipendentemente dalla potenza (o dal calibro): tutto sta in chi la (lo) usa, e la patente è un porto d’armi!
Ottantamila persone l’anno nella sola Italia muoiono (su circa 510.000 decessi in totale) a causa del fumo di tabacco: qualche campagna antifumo in più non farebbe male…
Dimenticavo: lavoro nel 118 e da 19 anni e 11 mesi; intervengo non solo su malori ma anche (e soprattutto) su incidenti, specie in A1. Li ho visti di persona i camion volati dai viadotti per guard-rail insufficienti, da me fatti notare agli operatori TV e da loro ripresi, ma non mostrati nel servizio mandato in onda nel TG.
Ma dico, noi trevigiani dobbiamo bercele tutte le bugie e le promesse?
Il massimo poi è quando si legge sul Gazzettino di oggi che ad occuparsi dei lavori per il guado e la diga di contenimento sarà proprio chi ha più interesse per farlo! E’ proprio come invitare il topo a fare il formaggio!!! Che meraviglia! Ecco un altro esempio di conflitto d’interessi, e ci vengono a dire che non esistono. Ma si sa, con certi affari abbiamo imparato a convivere ! A noi polentoni va bene così, almeno non ci guadagna solo Roma ladrona!
Tornando in tema viabilità prima di tutto andava fatto il casello autostradale di Conegliano Sud, in zona S. Maria del Piave-Mareno. Perché è assolutamente impensabile che da Sud (Mestre VE, o da Treviso) per passare il Piave ed andare verso la sponda Nord ci sia solo un’uscita dopo 20 Km a Conegliano in zona S. Vendemmiano, per finire in una zona che fuori autostrada è già intasata di suo.
MA NON SIAMO UN PO’ STUFI di sentir promettere le “GRANDI OPERE” che non servono al territorio??
Michele TONETTO
I.d.V. – Susegana (TV)
lettera inviata anche al Gazzettino, dite che caltagirone e casini me la pubblicano?
ciao
.Pensare che, invece di fare i soliti 20 Km per spostarmi di 10 Km in linea d’aria, ne ho dovuti fare almeno 50 di km, facendo almeno 30 in più del solito, perdendo tempo e spendendo di più!!
Ne ho concluso che siamo proprio tutti troppo furbi. Tanto intelligenti che quando poi andiamo a votare noi trevigiani confermiamo quelli che con le loro promesse ci mettono in queste condizioni.
Non parliamo del fatto che sui ponti stradali rimasti ci sono code kilometriche per l’insipienza dei nostri amministratori, le autostrade servono solo a chi le fa. Noi cittadini, siamo quindi costretti a macinare km in più, naturalmente a nostre spese e poi paghiamo pure il pedaggio! Da domani torno nel gregge, in coda!
Personalmente credo che prima di intervenire sulle “facili rotonde” o sui ponti che permettono i collegamenti tra sn e dx Piave, andava studiata meglio la situazione. Ma qualcuno disse “…figurarsi se siamo così ingenui da affidarci al caso”. Ora però si afferma che non si poteva immaginare in questo periodo una “morbida” (ovvero una piccola piena del fiume) sul Piave?! E perché nessun giornalista parla o s’informa su quella bomba ad orologeria che è il Ponte della Priula? Che necessita di interventi urgenti?
Ma dico, noi trevigiani dobbiamo bercele tutte le bugie e le promesse?
Il massimo poi è quando si legge sul Gazzettino di oggi che ad occuparsi dei lavori per il guado e la diga di contenimento sarà proprio chi ha più interesse per farlo! E’ proprio come invitare il topo a fare il formaggio!!! Che meraviglia! Ecco un altro esempio di conflitto d’interessi, e ci vengono a dire che non esistono. Ma si sa, con certi affari abbiamo imparato a convivere ! A noi polentoni va bene così, almeno non ci guadagna solo Roma ladrona!
Tornando in tema viabilità prima di tutto andava fatto il casello autostradale di Conegliano Sud, in zona S. Maria del Piave-Mareno. Perché è assolutamente impensabile che da Sud (Mestre VE, o da Treviso) per passare il Piave ed andare verso la s
:::: segue…
MA ALLORA DITELO A TUTTI I CAMIONISTI, che chissà perché preferiscono passare per le strade di TREVISO, o andare per il centro di NOALE per bypassare Mestre (seguiteli…io purtroppo e malvolentieri lo faccio!!)
Andare da Treviso verso la sinistra Piave è un’impresa degna d’altri tempi.
Però il glorioso PIAVE in autostrada si passa benissimo.
Consiglio a tutti i lettori di fare la prova!!
Proprio oggi, “esasperato” sono passato in autostrada a 130 km/orari con due corsie libere. (Una era occupata da un cantiere!!!) Di camion non ne ho incontrano neppure uno, forse erano tutti in pausa? Di sicuro non nell’ora di punta, quando di solito li trovavo nei centri, sui ponti o in altre zone solitamente intasate!
Pensare che, invece di fare i soliti 20 Km per spostarmi di 10 Km in linea d’aria, ne ho dovuti fare almeno 50 di km, facendo almeno 30 in più del solito, perdendo tempo e spendendo di più!!
Ne ho concluso che siamo proprio tutti troppo furbi. Tanto intelligenti che quando poi andiamo a votare noi trevigiani confermiamo quelli che con le loro promesse ci mettono in queste condizioni.
Non parliamo del fatto che sui ponti stradali rimasti ci sono code kilometriche per l’insipienza dei nostri amministratori, le autostrade servono solo a chi le fa. Noi cittadini, siamo quindi costretti a macinare km in più, naturalmente a nostre spese e poi paghiamo pure il pedaggio! Da domani torno nel gregge, in coda!
Personalmente credo che
Il massimo poi è quando si legge sul Gazzettino di oggi che ad occuparsi dei lavori per il guado e la diga di contenimento sarà proprio chi ha più interesse per farlo! E’ proprio come invitare il topo a fare il formaggio!!! Che meraviglia! Ecco un altro esempio di conflitto d’interessi, e ci vengono a dire che non esistono. Ma si sa, con certi affari abbiamo imparato a convivere ! A noi polentoni va bene così, almeno non ci guadagna solo Roma ladrona!
Tornando in tema viabilità prima di tutto andava fatto il casello autostradale
VIABILITA’L’argomento è sempre quello, dei ponti sul fiume Piave, in provincia di Treviso, e della viabilità da terzo mondo che dovrebbe permettere la ripartenza della locomotiva del Nord Est, non più ferma ma oramai deragliata.
Leggo sul Gazzettino che l’autostrada va verso il completamento, ma resta desolatamente deserta, mentre le strade esplodono di traffico, pericoli, inquinamento (e pure di bestemmie di chi è in coda!). Vi cito “La notizia è ufficiale, dopo l’inaugurazione di sabato scorso e i problemi meteorologici che hanno rallentato i lavori di finitura, oggi pomeriggio alle 15 il lotto 28 dell’A/28 sarà aperto al traffico. Il via libera è arrivato … e dal pomeriggio transito aperto ad auto e camion sui 9 km tra il casello di Sacile Ovest e quello che, ad A28 ultimata e completa di lotto 29, diventerà il casello di Levada. Il lotto 28 si appresta a diventare l’alternativa alla Pontebbana” !!
MA ALLORA DITELO A TUTTI I CAMIONISTI, che chissà perché preferiscono passare per le strade di TREVISO, o andare per il centro di NOALE per bypassare Mestre (seguiteli…io purtroppo e malvolentieri lo faccio!!) Andare da Treviso verso la sinistra Piave è un’impresa degna d’altri tempi. Però il glorioso PIAVE in autostrada si passa benissimo.
Consiglio a tutti i lettori di fare la prova!!
Proprio oggi, “esasperato” sono passato in autostrada a 130 km/orari con due corsie libere. (Una era occupata da un cantiere!!!) Di camion non ne ho incontrano neppure uno, forse erano tutti in pausa? Di sicuro non nell’ora di punta, quando di solito li trovavo nei centri, sui ponti o in altre zone solitamente intasate!
Pensare che, invece di fare i soliti 20 Km per spostarmi di 10 Km in linea d’aria, ne ho dovuti fare almeno 50 di km, facendo almeno 30 in più del solito, perdendo tempo e spendendo di più!!
Ne ho concluso che siamo proprio tutti troppo furbi. Tanto intelligenti che quando poi andiamo a votare noi trevigiani confermiamo quelli che con le loro promesse ci mettono
vorrei sapere cosa ne pensi di queste cavolo di auto senza targa che possono essere guidate da dei ragazzini di 14 anni che non hanno nessuna esperienza in merito alla segnaletica e al comportamento stradale , in quanto ritengo che queste siano delle auto vere e proprie.
Chi e’ il fautore di questa legge senza senso che mette in pericolo la nostra incolumita’?
Ecologia e trasporti
Solo un’altra piccola goccia nel mare delle piccole e grandi vessazioni a cui siamo soggetti.
Anche nella mia provincia, Rimini, e’ arrivato l’obbligo del bollino blu per le auto, un ulteriore balzello mascherato da provvedimento per ridurre l’inquinamento nelle citta’.
Nessun commento sulla reale utilita’ di tale obbligo.
Vorrei solo capire i criteri adottati per stilare il listino prezzi dell’ennesimo ‘pit stop’ alla motorizzazione.
Autovetture a benzina euro 12,50 (annuali)
Autovetture a gasolio euro 15,00 (annuali)
Autovetture a doppia alimentazione, benzina + gpl o metano euro 15,00 (annuali)
Che ne dite?
Tutti sanno (tranne forse la razza dei legislatori) che i motori a gas inquinano molto meno degli altri e che gli incentivi per installare gli impianti a gas sono piu’ rari delle vincite ai gratta e vinci, per cui, anche se non si pretende una sorta di esonero, quantomeno avrei apprezzato il riconoscimento di ‘automobilista ecologista’ (leggasi importo bollino blu piu’ leggero!)
Qual’e il messaggio che traspare da tali ordinanze?
Non e’ importante quanto si inquina, l’importante e’ non farlo all’interno del muro di cinta delle citta’!
Ma il fattore vento, i nostri dipendenti/legislatori, l’avranno considerato o stanno predisponendo un’altra ordinanza che vieti ai gas di scarico di oltrepassare i suddetti confini?
Qualcuno mi spiega perché la corriere nuove, come i treni, sono sigillati? Non si può aprire un finestrino: funziona tutto con aria condizionata, così se si blocca il sistema crepi soffocato.
Senza contare puzze varie quando sei in un mezzo pieno senza un finestrino aperto. Sembra una gabbia.
In più, se trovi l’autista che la tiene alta ti si blocca la cervicale e tu arrivi a casa che devi prendere un anti-infiammatorio finanziando così le case farmaceutiche per colpa di un autista che ha le scalmanie e tutto ciò, ti fa in re come una bestia.
Poi hanno voluto cambiare anche i sedili. Una decina di anni fa c’erano corriere comodissime con sedili normali quelli di oggi hanno un sacco di curve, sono anatomici (dicono) però ti fanno venire male al culo!
Stessa cosa nei treni: c’erano gli scompartimenti, erano belli: ti chiudevi dentro e c’era più spazio. Li stanno togliendo ovunque a parte i treni a lunga percorrenza, con il risultato che uno alto 1,85
non sa più dove mettere le gambe.
La domanda è: sono ingegneri che progettano queste cose?
Per fortuna non ho fatto ingegneria!
Tutti a piedi! Stop alle auto in centro storico, ma con una valida alternativa: la bicicletta. È infatti iniziata la settimana europea della mobilità sostenibile che si chiuderà il 22 settembre con la manifestazione “In città senza la mia auto” alla quale partecipano tradizionalmente numerosi comuni in tutta Europa. Roma ha scelto di prolungare i tempi dell’iniziativa organizzando per venerdì la prima “Festa della bicicletta”, in collaborazione con il Coordinamento di Roma Ciclabile, Regione Lazio, Provincia di Roma, Università Roma Tre, e altre iniziative di sensibilizzazione che culmineranno proprio nella domenica ecologica del 24 settembre. Anche quest’anno la città di Roma invita i suoi abitanti a cambiare abitudini per migliorare la vivibilità della capitale, alleggerire il traffico e ripulire l’aria: con la Festa della Bicicletta si vuole svelare le potenzialità delle due ruote come mezzo alternativo all’auto privata e dimostrare che a Roma si può andare in bicicletta a tutte le ore del giorno! Il numero degli appassionati delle due ruote cresce costantemente, come dimostra la recente ricerca curata dall Aci Eurispes. Il 23,3% dei romani ha sviluppato negli ultimi tempi un interesse per la bicicletta, utilizzandola anche per gli spostamenti in città.
Difendiamoci dal processo di desertificazione delle metropoli! Salviamo il verde delle città! Proteggiamo gli alberi del quartiere e le piante lungo le strade di casa: IL VERDE E’ VITA! Pretendiamo da sindaci, consiglieri e assessori che per ogni albero abbattuto ne venga subito ripiantato un altro:
LE PIANTE SONO IL NOSTRO OSSIGENO, IL RESPIRO DELLA TERRA!
E’ NATO UN NUOVO BLOG PER DIFENDERE IL VERDE DELLA TUA CITTA’: http://alberincitta.blogspot.com
GETTA VIA LA “MASCHERINA anti-smog”!
DAI VOCE ALLE TUE RAGIONI!
L’ambiente urbano è ormai quello in cui vive la maggior parte della popolazione. Dallo stato di salute di questo habitat dipende la qualità della vita, delle relazioni umane, dello sviluppo individuale e sociale. Purtroppo lo status delle nostre città è sotto gli occhi di tutti. Non vogliamo qui entrare nel merito delle cause che hanno portato ad un tale degrado, ma siamo certi che se tante cose vengono trascurate non è solo per cattiva volontà di chi amministra “la cosa pubblica”, ma anche per una mancata presa di coscienza delle problematiche ambientali frutto, il più delle volte, di una carente informazione che induce il cittadino a minimizzare problemi che sono invece di estrema importanza. Con il Blog ALBERINCITTA’ non vogliamo certo dare una risposta al problema del verde nella sua complessità urbana, ma ci auguriamo, almeno questo, di riuscire a sensibilizzare tutti noi circa L’IMPORTANZA VITALE DEGLI ALBERI ovunque essi dimorino, ma soprattutto nelle nostre città malate d’inquinamento, di vandalismo, d’incuria e da qualche tempo a questa parte di potature selvagge e abbattimenti indiscriminati di alberi mai più sanati dalla messa a dimora di nuove piante! http://alberincitta.blogspot.com
Nell’ultimo numero di focus c’è la pubblicità di trenitalia dove vengono snocciolati i numeri dell’azienda:km di binari ,numeri di passeggeri…ma hanno dimenticato 2 piccoli numeri:i circa 1500 miliardi di euro di debiti accumulati ed i 9 milioni di euro di buonuscita dell’amm.delegato Catania.Vergogna!!!!
Caro Beppe,
vorrei dirti che sono perfettamente d’accordo con te sul fatto che le case costruttrici di automobili dovrebbero ridurne la velocità! Questo sarebbe l’unico sistema per limitare un poco i danni provocati da coloro che giocano all’abile guidatore sprezzante del pericolo e delle regole della strada, e che sono completamente insensibili alle campagne per la sicurezza stradale…
Me ne sono convinta soprattutto da quando nella mia zona (attorno al lago di Varese) stanno equipaggiando tutti i semafori con la famelica “macchinetta”. Ebbene questi aggeggi ti scattano la fotografia se passi con il giallo!!! Cioè si prende la multa se si passa con il semaforo giallo… E’ assurdo, ora sì che succedono gli incidenti agli incroci in superstrada, perchè gli automobilisti fissano il semaforo terrorizzati dall’idea che possa scattare il giallo, e non vedono magari che quello davanti frena per un qualsiasi motivo!
Qui ormai andiamo in giro con la paura di trovare il semaforo verde, perchè quando sei lì ti verrebbe da fermarti lo stesso e aspettare che scatti, almeno sei sicuro che la multa non la prendi. E’ un controsenso, ma è la verità: la gente si augura sempre di non trovare il semaforo verde…
Evidentemente questa contromisura non funziona, anzi peggiora soltanto la situazione. L’Autovelox e i suoi “simili” non fanno altro che rendere antipatiche e odiose le norme del codice della strada agli automobilisti. L’automobilista tipo italiano è stressato e non ha tempo da perdere, gli scoccia dover tenere d’occhio il contachilometri sulle strade che percorre tutti i giorni, per paura di prendere una multa. Non sarebbe forse tutto più semplice e sicuro se la velocità delle auto fosse autolimitata?
Dunque è mai possibile che non si possa trovare un accordo tra il Ministero dei Trasporti e le case automobilistiche? Perchè non se ne discute? Chi ha interesse che questo compromesso non si raggiunga?
Spero di leggere presto qualche opinione riguardo questo argomento!
Caro Beppe
spero di aver azzeccato la pagina in cui richiamare la tua attenzione su un tema a me, molto caro.
In Sardegna si discute da tempo sulla Continuità Territoriale in modo da avere dei voli aerei che agevolino i Sardi dal punto di vista economico; ma visto che sino ad oggi non si è risolto nulla (ma non sono stupito) mi chiedo perchè un volo Meridiana da Firenze a Cagliari costa 110 euro (solo una tratta) mentre un volo Bologna Catania, sempre Meridiana, in media costa 65 euro?( con qualche frequente offerta anche meno)
Forse si consuma più carburante?
O forse si può tirare il collo ai Sardi perchè non hanno altro modo di raggiungere la loro Terra?
Non chiedo prezzi agevolati, chiedo di pagare quello che paga ogni cittadino italiano per un volo la cui distanza è pressochè simile
Spero che tu la legga.
Pier Luigi
Cagliari
Lo smog ci ruba otto mesi di vita e uccide 350mila persone l’anno!
C’è un serial killer invisibile che si aggira per l’Europa. È il particolato atmosferico, cioè lo smog. Si calcola, infatti, che le polveri sottili uccidano ogni anno 350mila persone in Europa. E, solo a Milano, sono 800 le morti causate dall’inquinamento dell’aria.
ALBERINCITTA’
Difendiamoci dal processo di desertificazione delle metropoli!
Salviamo il verde delle città!
Proteggiamo gli alberi del quartiere e le piante lungo le strade di casa:
IL VERDE E’ VITA!
Pretendiamo da sindaci, consiglieri e assessori che per ogni albero abbattuto ne venga subito ripiantato un altro:
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OGGI E’ NATO UN NUOVO BLOG PER DIFENDERE IL VERDE DELLA TUA CITTA’:
Lo smog ci ruba otto mesi di vita e uccide 350mila persone l’anno!
C’è un serial killer invisibile che si aggira per l’Europa. È il particolato atmosferico, cioè lo smog. Si calcola, infatti, che le polveri sottili uccidano ogni anno 350mila persone in Europa. E, solo a Milano, sono 800 le morti causate dall’inquinamento dell’aria.
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“L’eccesso di velocità è una delle cause principali degli incidenti”.
Siamo proprio sicuri ?
Più velocità equivale a più energia cinetica che significa impatti più violenti ma non è detto che la causa prima dell’incidente sia dovuta ad una andatura troppo sostenuta o quanto meno è semplicistico pensarlo. Banalmente, per una velocità media che tende a zero, anche il numero di incidenti stradali diminuisce ma è come dire che stando fermi dentro casa non si ha un incidente stradale !
Di seguito altre possibili cause o concause:
1) stato psico-fisico del conducente
(stanchezza, alcool, droga, stato emozionale
alterato)
2) violazione di norme fondamentali del
codice tra cui
a) mancato rispetto della distanza di
sicurezza
b) mancato rispetto delle norme di precedenza
(incorci e CAMBI di CORSIA)
3) stato del manto stradale e della segnaletica
4) condizioni metereologiche
5) condizioni predisponenti del traffico o della
cattiva progettazione stradale
6) cattivo stato di manutenzione dei veicoli
CAUSE AGGRAVANTI
Cinture di sicurezza non allacciate (VANNO MESSE ANCHE DIETRO), bambini non vincolati a seggiolini, caschi “scordati” in garage o nel braccio o nel vano sotto-sella…
PROBLEMI
Strage di motociclisti, ciclisti e pedoni;
2/3 degli incidenti accade su strade urbane dove la velocità media è bassa…apparentemente bassa
SUGGERIMENTO
La guida è una cosa seria che va affrontata in modo direi “professionale” da parte di tutti: scrupolo, attenzione e preparazione.
Buongiorno, ho aperto anche un blog per parlare di cosa mi è successo ( http://incidenteconlafox.splinder.com/ ). In data 13 agosto ho avuto un incidente inspiegabile con una Volkswagen Fox 1.2, versione base, acquistata nuova e ritirata il 19/12/05, soli 1662 km percorsi. Percorrevo un rettilineo in superstrada, quando all’improvviso la macchina ha iniziato a sbandare senza un motivo, ed io sono andata a zig-zag da un guardrail all’altro per tre volte, per poi fermarmi in corsia di sorpasso (gli airbag non si sono aperti, i colpi sono stati più che mai laterali). I testimoni che mi hanno soccorso hanno pensato inzialmente ad un mio malore, proprio perchè la strada era dritta e procedevo ad una velocità abbastanza ridotta, per mia fortuna. Mi sono rivolta ad un avvocato, la risposta di Autogerma (Verona) è stata di chiamare la persona presso cui è ferma la macchina da circa un mese (autofficina, service partner Volskwagen), per chiedergli di guardare la macchina, quantificando il danno e soprattutto il motivo dell’incidente, senza toccare nè riparare niente, e poi far chiamare Autogerma (Volskwagen) direttamente dai signori di quell’officina. Sinceramente ho avuto un’impressione negativa quando mi sono recata da loro, avvertendo una sorta di reticenza soprattutto dopo che effettuarono in mia presenza il controllo tramite computer della centralina elettronica della mia vettura: non volevano inizialmente consegnarmi il referto, e fecero menzione a un misterioso foglio “con informazioni riservate che non potevano consegnarmi”. Mi fido dell’avvocato, ma spero che questo modo di procedere non si risolva a mio svantaggio. In attesa di un Vs. consiglio, ringrazio anticipatamente.
probabilmente ti daranno una macchina nuova. Difetto di centralina o di software o errore di programmazione della casa. Dovrebbe andare tutto liscio per te
Mi chiedo questo, i morti sulle strade sono
vittime del loro mezzo, o del loro modo
di guidare?
Per esempio, io mi compro una macchina da
500 cavalli che mi fà i 300 Km l’ora perchè mi piace esteticamente, ma sono una persona
responsabile e vado sempre piano e guido
sempre con attenzione.
Un mio amico si prendo un auto “media”, che fà
i 170 km orari.
A questo mio amico piaec correre, e un giorno si schianta e muore.
Di chi è la colpa?
Il problema caro amico è che quello che si schianta e siamo d’accordo che la colpa è sua, può uccidere altre persone o può rimanere sulla sedia a rotelle creando un costo per la collettività enorme.L’unica soluzione secondo me sarebbe di bloccare la velocità delle auto proprio uscendo dalla fabbrica con una velocità fissa, sia per la ferrari, che per la due cavalli.Le macchine dovranno essere comprate solo per il confort e la bellezza sono sicuro che ci sarebbero meno morti altro che autovelox.
CARO BEPPE,
CHE NE DIRESTI DI INVENTARE UN PROGRAMMA TV O RADIO CHE INSEGNASSE DIVERTENDO A GUIDARE LA MACCHINA (OVVIAMENTE DOPO CHE SI E’ PRESO LA PATENTE). INTENDO DIRE CHE I MEDIA HANNO UN POTERE DI IMPATTO SUL PUBBLICO CHE E’ UNICO. QUANDO SI GUIDA AVENDO LA RADIO ACCESA SI POSSONO LANCIARE MESSAGGI CHE DI SICURO POSSONO ESSERE POSITIVI. RICORDO CHE LA TV DEGLI ANNI 60 AVEVA UN PROGRAMMA NEL QUALE ALBERTO MANZI INSEGNAVA A LEGGERE E A SCRIVERE. OGGI CON GLI EVENTUALI ACCORGIMENTI, CHE SO, RADIO DEEJAY, RADIO RAI O QUALCHE ALTRA EMITTENTE, POTREBBE FARE DEGLI SPOT TIPO “PUBBLICITA’ PROGRSSO” SULLA GUIDA. QUESTI SPOT POTREBBERO SOSTITUIRE QUELLA TRASMISSIONE INUTILE CHE E’ “ONDA VERDE” SU RADIO RAI. COSI COME E’ NON SERVE A NIENTE. INFATTI LE NOTIZIE UTILI O SONO DATE IN RITARDO O NON SONO PROPRIO DETTE.
SCRIVO TUTTO QUESTO PERCHE’ LEGGO L’EMORMITA’ DI MESSAGGI CHE ALTRI MIEI COLLEGHI SCRIVONO SU QUESTO BLOG. NOTO CHE SCATURISCE UN BISOGNO DI RIORDINO E RISPETTO DELLE REGOLE CHE ACCOMUNA TUTTI. E SICCOME I MESSAGGI VANNO TUTTI NELLA STESSA DIREZIONE MI PIACEREBBE POTER CONCRETIZZARE QUALCHE IDEA.
desidero portare a conoscenza un tratto di strada studiato come trappola per far soldi con gli autovelox ma per chiarire il concetto dovrei pubblicare 2 foto. come si fa ad inserire le foto nel blog ?
Sarei curioso di conoscere per quale motivo quando si parla di incidenti e di morti sulla strada nessuno nomina mai i camionisti come una delle cause principali di tali fatti. Bisogna forse difendere la lobbie dei camionisti che facendo business sono utili alla nazione? Eppure è sotto gli occhi di tutti che una buona parte dei camionisti guidano fuori da ogni regola, tengono velocità e stile di guida non adatti al carico o al mezzo che guidano e soprattutto provocano incidenti mortali in gran quantità. La cosa più grave è poi che la guida di molti di tali personaggi è sempre più sconsiderata e coinvolge nel giudizio anche quelli che rispettano regole e buon senso. Una domanda per tutte: se su una superstrada la velocità massima per le vetture è 90 ed i camion sopra una certa portata devono viaggiare a 70 chi li controlla, visto che gli autovelox e i dischi della velocità sono tarati per 90 ?
Saluti
Sergio
Dell’Ing.Mauro Moretti, Presidente anche del CIFI, ricordo la famosa trasmissione “Report” di Milena Gabanelli dal titolo “PUNTUALE COME UN TRENO” di Sandro Tomà e Giovanna Corsetti del 7/10/2003 a causa della quale vennero “licenziati in tronco” 4 ferrovieri che
avevano denunciato a viso aperto i deficit strutturali delle ferrovie in materia di sicurezza e denunciata la stessa Gabanelli. Mauro Moretti, da segretario nazionale della FILT-CGIL, fece il “salto della quaglia”. Ed è stato proprio l’A.D di RFI, società proprietaria dei binari e responsabile della sicurezza e manutenzione, come fecero notare molti degli intervistati da Report, una delle figure
chiave nello smantellamento dei reparti di
manutenzione e riduzione di personale, in nome
dell'”efficientamento”, come avrebbe detto il suo ex sodale Elio Catania.
Non contenti del penoso precedente, dunque, il governo di centro-sinistra ha nuovamente reiterato allo stesso Moretti un nuovo incarico, sicuramente più prestigioso, ma, credo, moralmente discutibile.
Niente di personale, si intenda, ma ricordo
che Moretti lo scorso aprile 2006 ha arricchito il suo CV con una nuova perla. Saprà, di certo, che l’Ing.Mauro Moretti è indagato per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose in riferimento allo scontro tra convogli avvenuto lo scorso 7 gennaio 2005 a Crevalcore e nel quale morirono 17 persone.
Sarebbe opportuno, magari, che “qualcuno”, suggerisse all’Ing.Moretti di farsi da parte almeno fino alla fine del processo a beneficio di tutte le famiglie delle vittime di Crevalcore, degli utenti, dei pendolari e del buon nome delle ferrovie italiane che furono!
Cordialità
Stimat.mo Grillo,
il Ministro Padoa-Schioppa ha ringraziato Elio
Catania, quello dell'”efficientamento” di Fs, “per i significativi risultati conseguiti”! “Di certo non lo rimpiangeremo”, ha risposto la CGIL! Strano che niente sia stato detto a commento della nomina dell’illustre ex collega sindacalista “Mauro Moretti” come AD di FS Holding, insieme ad Innocenzo Cipolletta.
Ebbene, molti viaggiatori, ma soprattutto i pendolari come me, sanno che Elio Catania lascerà, finalmente, l’azienda FS, probabilmente con circa 9 milioni di euro di buonuscita! “E io pago”! Il tutto per una gestione che ha avuto il “privilegio”, dicono i dati, di raggiungere perdite 632 milioni nel 2005 e una perdita attesa per 1,2-1,3 miliardi nel 2006, che non potrà essere inferiore ai 3-4 miliardi, tanto più se si volesse investire in treni nuovi. E poi, se si vuole, un Cash flow negativo a cui vanno aggiunti i tagli della Finanziaria 2006 che hanno messo Trenitalia alle strette ad un punto tale che, con le casse vuote, si parla dell’apertura di una linea di credito per rrivare a pagare gli stipendi fino a fine anno.
Ed ancora. Ricorda il famoso “piano Catania”,
presentato nel 2004 in cui si prometteva un grande sviluppo di traffico ferroviario ed un progressivo ritorno all’utile,nella pratica, che fine ha fatto? Probabilmente no! E forse non lo conosce neppure colui il quale lo sostituirà, nei fatti, con il “placet” anche della maggioranza, “amica”, di centro-sinistra: Mauro Moretti! Strano però che sia sopravvissuto nel suo ruolo di AD di RFI, addirittura anche a Berlusconi con tutti i cambiamenti fatti in 5
anni nella hoding!Non oso immaginare, tra inflazione, aumento del costo della vita, annessi e connessi a quanto ammonterà la parcella del “dimissionario” A.D di RFI Moretti,
perchè, diciamocelo, Moretti non è più “fesso” degli altri, anzi! (segue)
Vorrei parlare di un paio di cose che mi hanno “stranito” al ritorno dlle ferie.Ques’estate mi sono fatto tutta la costa Tirrenica da Roma fino a Trapani,e ho potuto constatare la piu’ totale anarchia di una grossa percentuale di motociclisti/scooteristi, che in barba al codice stradale,non indossa il casco.Ma perche’ ci deve essere sempre il motociclista ligio e corretto e quello “anarchico”, ma perche’uno deve indossare il casco e l’altro no? passando anche davanti a pattuglie di vigili e non essere sanzionato??Ma perche’ da Frosinone in giu’ il codice stradale e’ diverso??Se chi e’ preposto per far rispettare la legge (carabinieri ,polizia,o vigili) non riesce a far rispettare una regola cosi’ semplice ,cambino mestiere ,si dimettano i cosiddetti “capi”,io sono veramente incazzato perche’ mi sto stancando di fare l’ automobilista/scooterista corretto,mi sento preso per il culo,specialmente quando poi ,dalla Calabria mi giunge una multa perche’ sul lungomare “sfrecciavo” a 68 km/h anziche’ andare a 50 (c’erano 4 case e giustamente l’autovelox l’hanno nascosto dietro il cartello dei 50 km/h).In questo caso pero’ il codice e’ valido??Oppure parliamo dei delinquenti di trevignano che hanno “mozzato” 200 platani “perche’ hanno ucciso troppe persone”.Mi domando – da quando le piante uccidono persone?.Se uno va piano ,rispetta i limiti,non rischia di andare fuori strada e di conseguenza addosso gli alberi!!!Pure il parroco in chiesa ha dato la colpa agli alberi,non una parola di condanna sul gesto dei “giardinieri di Trevignano” e’ veramente uno schifo.Anche perche’ poi non hanno risolto il problema ,in quanto essendo stati mozzati sono rimasti i tronconi ,tra l’altro questo comportera’ anche un ‘ingente spese per sradicare i tronconi degli alberi.
Sono tonato dalle ferie da poco e gia’ mi hanno fatto incazzare…………
Ragazzi bisogna andare piano e basta!
Io sono sempre stato prudente sia sul motorino che sulla macchina e vi giuro su tutte le cose
che ho che non ho mai avuto un incidente e non sono mai caduto dal motorino…..(mi sto toccando….)
riguardo i pedoni…. in prossimità delle strisce pedonali BISOGNA RALLENTARE!!!!
siete mai stati in America?? se solo sei fermo sul marciapiede vicino alle strisce pedonali le macchine si fermano x farti passare!!!!
in Italia ti devi buttare sotto una macchina x attraversare……!!
se ci sono morti sulle strade non dipende dalle macchine potenti ma da tutti noi!!
Con la mia macchina potrei fare i 200 ogni volta che torno dal lavoro ma non lo faccio!
sono d’accordo con te 😉
bel modo di pensare [e non c’e’ bisogno di andare in America, spesso anche in Europa accade che facciano passareil pedone senza nessun attentato].
Anche io non ho avuto molti incidenti [perlomeno gravi.. e mi tocco anche io!!] ma probabilmente perché non mi piace eccessivamente correre [non mi piacciono i motori, le macchine etc etc].
In più vivo a Napoli [che solo ultimamente è diventata un po’ più civile -patente a punti!]e quindi sembra tutto alterato [quando sono al semaforo mi viene un po’ di ansia perkè quello dietro di me l’80% delle volte è stressato e vorrebbe partire subito, ma tengo duro fino al verde!! ].
E invece volgiamo parlare di noi pecoroni che guidiamo le macchine?
Una domanda: le auto le guidiamo noi o le case automobilistiche? Se una pubblicità ci invita a usare tutti i cavalli del nostro mezzo noi siamo costretti a farlo? Ditemi, i cogl.ni che si schiantano a folli velocità con la macchina sono davvero vittime del “sistema”?
O forse siamo talmente superficiali e disprezziamo la nostra vita (e, purtroppo quella altrui) da comportarci sempre e comunque in modo scorretto alla guida.
Troppo facile incolpare sempre gli altri, prendiamoci le nostre responsabilità; se vado forte e faccio una ca…ta al volatne la 90% è colpa mia.
Cerchiamo di usare la testa, almeno ogni tanto.
Heeeemm…
Ma a proposito di questo argomento, ma nessuno ha mai pensato di spezzare il coggige a quel cretino d’altri tempi che é Valentino Rossi???
A lui e a quei deficienti che gli mettono una birra in mano con a fianco una moto, chiedendogli “Vale com’é che fa la tua moto”???
Vogliamo parlare del fatto che sono stato fermato dalla polizia xché ero un tipo decisamente sospetto (cercavano droga, in macchina mia che non so nemmeno come si fa la canna!!!SOSPETTO), mentre a fianco passava un “mito”in bmv a 130sulla statale?
Vogliamo parlare di quelli che, come dice Beppe, esaltano i nuovi motori da 250 cavalli su auto che pesano come una 500???
Secondo me si stanno davvero perdendo di vista le cose serie, ma quello che scoccia è che non è per una pura e disinteressata negligenza, ma per i soldi…se ci sono loro di mezzo, bè le cose cambiano e diventa buona anche la m…a.
cordiali saluti
Secondo me i limiti imposti dallo stato italiano vanno più che bene.. Anzi in alcuni casi sono anche eccessivi.. Il problema degli incidenti nasce dal fatto che la maggior parte delle volte gli automobilisti non li rispettano.
Mi chiamo Justin, sono uno studente di 17 anni, vivo ad Arezzo. Volevo raccontare un episodio che mi è successa il mese scorso, tornando dall’Australia dopo una vacanza di un mese e mezzo. Ebbene, io e mia madre eravamo arrivati a Fiumicino con l’aereo da Hong Kong, passato la dogana (ci sarebbero da dire due paroline sulla disorganizzazione e sulla mancanza di controlli), ritirato i bagali, impiegando la modica cifra di 50 minuti e preso il treno per Termini. Scesi dal treno, il cui terminal si trova più o meno a 500-700 metri dalla stazione da fare a piedi, sono corso alla ricerca di un trolley, avevamo 4 bagagli pesanti. Ho cercato in tutta la benedetta stazione di Roma Termini, la più grande stazione ferroviaria nel paese, nella capitale di stato, città che è tra le più visitate al mondo da turisti senza di cui l’economia perderebbe una fonte enorme…Ebbene in tutta la stazione c’erano al massimo 20-30 carrelli sparsi sui binari, metà dei quali erano presi da senza-tetto e disperati che chiedevano denaro in cambio del carrello. Ma non finisce qui. Abbiamo dovuto prenderne uno da questi disperati; ma, la cosa che io trovo veramente orribile, è che la stazione è stata ristrutturata, con tanto di televisori al plasma enormi a tutte le colonne, tutti della stessa marca, tutti che mostravano a ripetizione gli stessi 30 secondi di pubblicità a ripetizione, tutti che saranno costati al comune di Roma un’enormità. Ci saranno un centinaio o più di televisori ma nemmeno un carrello… Sono proprio curioso di sapere quanto tutto ciò sia costato, perchè di sicuro non può essere più di quanto sarebbe costato comprare 100-200 carrelli, magari a pagamento, come al supermercato, per l’uso di tutti.
Spero che chi può se ne accorga come ho fatto io, e spero che abbia il buon gusto di risolvere questo problema.
“Gli incidenti stradali provocano ogni anno in Italia circa 8.000 decessi ,circa 170.000 ricoveri ospedalieri e 600.000 prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero; rappresentano inoltre la prima causa di morte tra i maschi sotto i 40 anni. Il gran numero di persone che subiscono lesioni, più o meno gravi, in seguito ad incidenti stradali costituiscono la prova che, anche in termini di costi sociali legati all’assistenza e alla riabilitazione, ci troviamo di fronte ad una “emergenza” non trascurabile. E’ del tutto evidente quindi che le problematiche legate alla sicurezza stradale, pur nella molteplicità dei fattori implicati e degli organismi ed enti interessati ad azioni preventive e correttive, costituiscono certamente un aspetto primario della Sanità pubblica. E’ diventato prioritario, pertanto, individuare continuamente nuove strategie di prevenzione che consentano, a breve, medio e lungo termine, di porre un argine a questo allarmante fenomeno dei nostri tempi.
Ogni anno nel mondo muore circa 1 milione di persone per incidenti della strada. In Italia il dato assume maggiore rilievo se lo si legge in altro modo: dei decessi per incidente stradale, infatti, il 50% avviene prima dei 41 anni di età e il 25% prima dei 23 anni, mentre nella gran parte degli altri 550.000 decessi annui la morte avviene dopo i 78 anni. Negli ultimi 30 anni sono morti in Italia per incidente stradale circa 300.000 persone, di cui un terzo aveva tra 15 e 29 anni.
Gli incidenti stradali mietono più vittime delle guerre e delle malattie polmonari. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2020 saranno le principali cause di morte e malattia superando AIDS, tubercolosi”.
Ciao Beppe, volevo solo dirti che, va bene divulgare la formula per fare la Coca Cola, ma cosa ne diresti di divulgare e mettere al servizio di chiunque voglia usufruirne, dei manuali o videomanuali su come si costruisce una cella a combustibile di idrogeno e sul come si monta sul motore di una qualsiasi vettura?
Abbiamo bisogno di piu’ informazioni e non solo nel merito ma soprattutto nel Metodo riguardo al tema.
Ho trovato un filmato di poco più di due ore su Google intitolato Joe Water Fuel Cell – Hydrogen Generator in cui un tizio americano spiega nei dettagli come si può fare tutto ciò e con mezzi che sono reperibili in una qualsiasi ferramenta ben attrezzata.
L’unico probblema é che il tizio parla nella sua lingua che non a tutti é comprensibile, me compreso, perciò, caro Beppe…visto che come te io credo che, perchè le cose cambino, le lobbi del petrolio vanno combattute anche dal basso, propongo di prendere un video illustrativo e dettagliato come ad esempio quello del Mr.Joe, o un altro simile, farlo sottotitolare o doppiare e metterlo sul tuo Blog cosi che tutti coloro che lo desiderino possano provare il duplice brivido di avere, da una parte un auto con un pieno di acqua anzichè di quell’altro schifo velenoso e dall’altra contribuire a fermare la violenza e le devastazioni che il mercato del petrolio porta con se ovunque…Cosa ne pensi? Facciamolo dai!!! 🙂
sarà che non mi bastano più le de dita di due mani per contare amici e conoscenti morti sulla strada, ma mi sento di poter dare due dritte a chi è tanto sciocco (eufemisticamente) da correre con l’auto:
1)se ami tanto la velocità, perchè non ti getti da un ponte altissimo?puoi raggiungere i 250 km/h se sei abbastanza aerodinamico, risparmi benzina e alla fine il risultato è lo stesso, ma almeno non ammazzi nessun altro;
2)anche quando sei con la tua ragazza hai tanta fretta di “arrivare”? complimenti!perchè, sai, certi comportamenti si incarnano..;
3) una macchina sportiva è bella a vedersi, ma solo se è intera;
4)io ho una rover 111 del 1991; arrivo sempre dove desidero e sempre in orario, spendo pochissimo in benzina e assicurazione, trovo parcheggio ovunque e non me ne importa un piffero se me la rigano. puoi dire lo stesso della tua auto?
5)corri per esprimere te stesso? che pirla Michelangelo, che per lo stesso motivo ha affrescato la Cappella Sistina!
6)ma che fretta hai di arrivare, se ancora non hai capito dove stai andando?
SEGUE Ma questo automobilista può essere solo tutelato dall’autovelox e dall’ESP ? Chi come me fa un bel po di chilometri nel corso dell’anno, e ha necessità di avere la macchina (confortevole e quindi adeguata nella meccanica) poiché la stessa rappresenta il proprio strumento di lavoro, vi assicuro che accumula una dose di stress durante ogni viaggio non indifferente poiché ci si deve guardare (pur non correndo) sia dai limiti assurdi in talune strade, sia dai velox che vengono utilizzati solo in quei punti (auto-civetta, “pistole” per rilevazione a distanza, fissi, mobili), sia dall’indisciplina che continua ad imperversare sulle strade e che non viene rilevata, ed altro ancora. Per una sola infrazione stiamo approntando un esercito. E per le altre ? Poi le auto civetta si preoccupano, guarda caso, di seguire il mezzo fino a quanto non arriva (in autostrada) nel punto in cui c’è un limite assurdo di 60 kmh ed allora scatta la multa. Ed i velox vengono posizionati, guarda caso, un metro dopo l’assurdo abbassamento del limite di velocità che spesso si trova nelle nostre strade. Io vorrei vedere come riesca a percorrere ad 80 kmh gli oltre 400 km della SA-RC ed ad arrivare riposato qualsiasi dei nostri “potenti” !!! Ed infine, a proposito della patente a punti, a toglierli tutto bene ma a restituirli inizia ad essere molto più difficile ed, oltre a ciò, si ha un tetto di riassegnazione. E li, giù con i costi per esami e quant’altro. Personalmente sono un amante della guida e proprio per questo desidero non farmi male per continuare a guidare. Ma purtroppo non sono tutti che la pensano così e mi accorgo che l’automobilista viene solo sfruttato per fare cassa, ribadisco, a tutti i livelli, ma non gli si offre la sicurezza che forse merita. Grazie per l’attenzione. Saluti.
Caro Beppe, più delle macchine, più o meno sicure e potenti, devo necessariamente fare le mie considerazioni su quanto avviene attorno al mondo dell’automobilista perché è la che si deve criticare. Penso che chi faccia le leggi non si ricordi più come si guida; evidentemente va sulle auto blindate e con l’autista ovvero usufruisce delle coperture che in genere hanno “i potenti”. Il mio disappunto parte dall’entrata in vigore della patente a punti che, a detta delle parti che l’hanno promossa, è stata la manna dal cielo per la riduzione delle infrazioni. Io penso invece che sia stato un buon metodo per fare cassa e favorire talune figure collegate al settore auto;e non perché tutti gli italiani siamo talmente indisciplinati che c’era bisogno di questa innovazione. A conti fatti, si sono trovati i modi per multare in maniera più sistematica le infrazioni più semplici da rilevare senza una presenza capillare delle forze dell’ordine, senza eliminare quei “piloti” che effettivamente rappresentano un pericolo per la circolazione stradale e che vengono multati soltanto quanto, a fronte dell’infrazione, vi è un incidente più o meno grave. Ma non solo : strade dissestate, cartelli stradali incomprensibili, parcheggi inesistenti (o a pagamento, un’ulteriore tassa a sfavore), ecc.. Bisogna che si finisca di “vendere” che sia la sola velocità la madre di tutti i mali della guida. Perché sono le manovre azzardate che si fanno in velocità a creare gl’incidenti : la guida veloce in condizioni non adeguate (pioggia – curve, ecc.), sorpassi, mancato rispetto dello stop, e potrei continuare ad oltranza. Ma questo, a mio avviso, rispecchia anche una modo di vivere di tante persone che sono arroganti, presuntuose, frenetiche anche nella vita. Carico fiscale indiretto ed ormai veramente elevato, servizi e strutture pessimi, multe elevate. Ma questo automobilista può essere solo tutelato dall’autovelox e dall’ESP ? SEGUE
Caro Beppe,
da quello che posso leggere sul tuo blog intuisco che molta gente si scorda di collegare di cervello prima di scrivere qualcosa….
Leggo cose del tipo”il problema non è l’alta velcità” e “la colpa è delle condizioni delle strade ” e altre castronerie simili.
Mi permetto di INSEGNARE un paio di cose a questi ignorantelli e cioè:
1)una macchina ferma non ha mai fatto un incidente
2)chi per sua disgrazia facendo manovra urta qualunque cosa a 10 kmh può ben accorgersi che non rischia la vita,magari solo una piccola sbocciatura
3)da questo capite che:l’alta velocità è il problema,non l’unico,ma uno dei principali…
Tra gli altri possiamo ricordare l’italianissima abitudine di non tenere mai e per nessun motivo la distanza di sicurezza,infrazione che molto poco spesso viene sanzionata dai vigili,quando invece perdono tempo ad appostarsi con il velox in zone dove sembra vengano messi apposta dei limiti insulsi apposta per spillare delle multe(non ne ho mai presa una perciò non parlo con la lingua avvelenata)….
è ora che la gente si svegli un pochettino e veda i veri problemi….
Si potrebbe fare qualcosa x limitare la mobilità. Saremmo un popolo intelligente se la smettessimo di costruire orribili e inutili centri commerciali e se favorissimo i piccoli negozi di quartiere, dove si possa andare a piedi o, perché no, anche in auto, ma percorrendo 3 km invece di 15. Non sarebbe saggio?
Ciao a tutti,
ho letto con interesse qualche commento… e vedo che ci sono sopratutto lamentele per le strade del nord.. e invece io vorrei proporre una nuova discussione.
SALERNO – REGGIO CALABRIA
La vera sfida.. o, per meglio dire, l’incredibile vicenda italiana.
Naturalmente (come troppo spesso accade in Italia) nessuno ne parla.. non ho trovato blog.. c’è qualche pagina su google (ma non dei veri dossier seri sulla vicenda).
Insomma.. nada de nada.. e invece NO!!
Vi prego, facciamo qualcosa al fine (non dico di cambiare la situazione) ma almeno per discuterne (è un nostro diritto!!).. e credo che ci siano molte persone interessate (e che si sono distrutte, anche quest’anno, nel percorrerla!).
In 7 anni 36 Km.. quanto aspetteremo ancora? continua ad aver senso un autostrada che sarà pronta per i miei figli? e poi: ma il ponte senza autostrada per chi lo costruiamo? con tutto rispetto.. per i messinesi che vogliono levarsi lo sfizio di andare a Reggio?
infine: la questione della nave per raggiungere la Sicilia : i nuovi investimenti da parte degli armatori su tratte come Napoli-Messina (o Catania) sono appena all’inizio? avranno considerato i dieci (o venti) anni di cantiere che aspettano l’A3? naturalmente l’apertura della nuova autostrada rovinerà questo nuovo mercato (credo che molti scelgano la nave perché l’A3 è veramente improponibile!!) e quali sono le pressioni da parte di questi nuovi “imprenditori”?
I fatti (e le domande) non mancano.. che qualcuno partecipi a questo appello..
se avete blog sull’argomento da consigliarmi ve ne sarei grato.
Grazie e arrivederci.
Carissimo Beppe,
ti seguo da una vita,ho ancora il tuo spettacolo al covo di nord est in cassetta e ogni tanto me lo ascolto,ma bando alle ciancie ti scrivo per una cosa che mi è capitata recentemente.
A luglio andavo a fare un lavoro a Pavia e in autostrada per Milano alla stazione Dorno scatta per me l’autovelox,in un rettilineo infinito e monotono, alla velocità di 144kmh il limite era 130 mi tolgono due punti dalla patente e bolletta di 150 e rotti euri.
Ora tutto ciò può sembrare una belinata ma per uno con il mio curriculum di guida è una bastonata,ho la patente dal 1990 cioè tre mesi dopo aver compiuto 18 anni mai avuto un incidente se non causato da altri 22 punti saulla patente prima classe di merito assicurativo e questi mi multano rper 14kmh.
Ha senso vedere tutti i giorni la pubblicità di macchine superveloci se non si può andare a 150 su una strada noiosissimamente dritta ti salva la vita ma ti viene l’orchite.
Ci danno mezzi sempre più veloci ma privi di alte cose che li renderebbero utili tipo farli funzionare al 50% carburante e il 50% elettrico si potrà fare visto che siamo nel 2006,così gli arabi non si incazzano e tutti sono più contenti.
Altro importante per me sarebbe dotare di una centralina collegata a dei sensori posti sulle strade che imponga alla macchina la velocità giusta,perchè non possono darci dei bolidi e poi dirci andate piano,io sono uno a cui piace guidare e viaggio forte sempre però quando posso e la situazione traffico è tranquilla.
Se si mettessero nelle autostrade liguri a vedere la pericolosità dei milanesi alla guida ritirerebbero la patente a mezza Milano,hanno dei missili vanno a 200 in rettilineo poi inchiodano e fanno la curva a 70 e tu che viaggi tranquillo a 140 sempre ti ritrovi a frenare di continuo con questi che non si spostano dalla corsia di sorpasso.
Volevo dirti queste 4 belinate,d’ora in poi ti scriverò più spesso visto che sono vittima di tante situazioni paradossali che ti racconterò.
Vai avanti così
caro sig. grillo,
approfitto del suo blog per esprimere la mia rabbia sulle condizioni di alcune strade italiane, nel caso (ma possiamo definerla un esempio) la statale che collega Venezia a Ravenna.
In breve sono partita in ferie per la Grecia da Ancona e vivendo a Treviso abbiamo percorso piuttosto che l’autostrada, la famosa (almeno per i veneti e i romagnoli) statale SS309 alias ROMEA. Una strada molto trafficata sia per ragioni commerciali che turistiche data la presenza di molti lidi (quelli del Comacchio e di Ravenna) in condizioni assurde: buche e toppe di asfalto da far paura. Non voglio essere polemiche nè esagerata ma a volte viaggiando per l’Italia sembra che il mezzo migliore per fare le nostre strade siano i muli.
Grazie per l’attenzione,
carmela
Ciao Beppe
Tutte le volte che si parla di incidenti si parla di velocità. Se fosse vero che la velocità è la causa principale degli incidenti, ogni giorno ce ne sarebbero a decine di migliaia. Io uso parecchio l’auto per lavoro e le persone che rispettano i limiti sono veramente poche (me compreso). La vera causa degli incidenti è il tipo di traffico e la condizione penosa delle strade italiane. Se tutti facessero i 150 su una strada dritta senza traffico (ovvero potendo tenere una adeguata distanza di sicurezza) penso che incidenti ne vedremo veramente pochi! Il fatto è che sulla stessa strada viaggiano auto, moto, camion e tir, tutti con velocità diverse e su strade al collasso (per mantenere una adeguata distanza di sicurezza bisognerebbe ad esempio permettere l’ingresso di non più di 6000 veicoli nel tratto MI – BG della A4!!!!!). Considerando poi che in Europa tra i paesi che hanno meno incidenti c’è la Germania che addirittura non prevede limiti generici di velocità (ma dove si sono, sono utili e li fanno rispettare) ed ha anche le strade in condizioni molto buone, non fa altro che avvalorare questo fatto.
Visto poi che il modo più facile per dare multe è quello di piazzare autovelox su strade con limiti ad oc, solo per rinverdire il bilancio comunale, mettere la velocità sulla graticola diventa quasi d’obbligo.
L’AMT o come diavolo si kiama, ha provveduto tempestivamente a fare un non ben precisato numero di corsie gialle invalicabili, pena la multa e 2 punti sulla patente, in quasi tutta Genova, peccato che Genova ha solo una strada principale:l’Aurelia,già stretta di suo, che adesso ancor più stretta,sarà una delizia da percorrersi in coda perenne da quei maledetti automobilisti,che malgrado tutto non vogliono prenderte l’oramai “velocissimo e convenientissimo”autobus (se nn mi sbaglio il biglietto andrà pure a 1,5 euro)
Complimenti AMT o come ti chiami o chiamerai, magari in francese…
Ciao Beppe
Gradirei avere ra te un parere sulla decisione di trasformare alcune vie della città ( es. via Merano a Sestri ) da due corsie ad una corsia, perchè una delle due ad esclusivo utilizzo dei mezzi pubblici.
Si da il caso che ora che la gente è in ferie il traffico è più che dimezzato e ciò nonostante si formano delle inconsuete code ; mi domando quando il traffico veicolare sarà al completo che cosa succederà ? Magari potrò sbagliarmi ma credo che andremo incontro ad una inevitabile paralisi del traffico urbano con conseguente aumento dell’inquinamento e notevoli disagi per chi la propria vettura la deve utilizzare suo malgrado.
Se puoi rispondimi e ti ringrazio anticipatamente.
Ciao Marco
caro bebbe grillo ,tu che sei un comico ,fammi capire come si puo convincere una amministrazione di destra ,di sinistra ,di centro ,di su o di giu …..a costruire piste ciclabili ,noi che viviamo nella bassa bolognese (molinella)dove tutto è piatto come un tavolo da biliardo ,dove tutti i paesini distano dal paesone centrale 6 o 7 km dove ci sono strade strette che se ce un camion e una macchina tu ciclista devi buttarti nel fosso per sperare che uno dei due non ti schiacci,che ti fanno le corna se vai con la tua bimba un po piu in mezzo ,,,,,che ti suonano ,insomma non si riesce ad andare in bici ,se voglio spostarmi in modo ecologico non riesco a farlo ,se voglio risparmire benzina ,non riesco a farlo ,e sono molto molto dispiaciuta ,non esiste un piano per le piste ciclabili ne fanno dei pezzetti quando cmbiano le amministrazioni ,,, diranno che ci sono i fossi…..che ci sono difficoltà oggettive…..che non ci sono i soldi ,,,,,ma davvero qui se vuoi insegnare a tuo figlio a pedalare devi farlo in palestra sulle bike ,pensa per riuscire a percorrere 6 km la distanza tra san martino e molinella ,per cominciare a lavorare alle sette e trenta (posso tenere con me mia figlia,ha otto anni )e riuscire a farlo quando non ci sono troppi veicoli dovevamo partire alle sei e mezza e qualche camion lo incontravamo comunque e questo solo fino a qualche giorno fa ora sono tutti a caasa dalle ferie e non si riesce piu ,,,tu che sei un comico insegnami ,,,come faccio a insegnare l’ecologia ai mie figli ????ma i figli di che ci governa in bici non ci vanno ? come fanno negli altri paesi a trovare i soldi per i parchi ,per le piste ciclabili ,,,,davvero non so ,,,aspetto consigli ciao ciao
Grillo ha quasi sempre ragione….quasi.
Con questa storia delle autovetture che devono fare 50 km/h consumando 1 litro di acqua ossigenata per percorrere 1000 km ha veramente stufato.
La passione per le macchine sportive non si può lioquidarla dicendo che chi le compra è un coglione.
PS
Tra l’altro le auto ibride che piacciono tanto a Grillo fanno veramente schifo.
caro Beppe,
nel dibattito sull’eventuale ritocco dei limiti di velocità 130/120, anche meno su bagnato, scatole nere come deterrenti, supertassa su auto potenti e via dicendo non mi pare che sia ancora stato ravvisato il vero nocciolo della questione.
Peraltro la soluzione è già cristallizzata nel codice della strada! Il fatto che non la si veda o non la si voglia vedere sottintende probabilmente che gli interessi da proteggere in conflitto sono diversi e non è chiaro quale prevalga: l’incolumità delle persone o gli interessi delle case automobilistiche.
Dicevo la soluzione c’è già: da ragazzino mi ricordo che i motorini che si potevano condurre a 14 anni erano poco più che biciclette, con gli anni poi sono apparsi gli scooter più pesanti e più veloci; tuttavia il codice prevedeva e prevede il limite dei 50, ed allora come fare, ci fidiamo della conoscenza e del rispetto delle regole da parte degli scooteristi? giammai! non le rispetteranno mai! ed allora limitiamo lo sviluppo della potenza con fermi meccanici! (purtproppo con la compiacenza di un meccanico amico si può togliere, ma questo è altro dicorso.
Dunque, ricapitolando, se nel caso dei 14enni la soluzione è stata immediata, perchè non adottarla anche per i più grandicelli, visto che le proposte di cui si va narrando dimostrano (se ce ne fosse bisogno) che non c’è da fidarsi di un pedissequo rispetto delle regole da parte dei suddetti!
I centinaia di cavalli che scalpitano sotto il cofano ben potranno svilupparsi per raggingere la soglia massima (120/130)alla velocità della luce … ma oltre no lo dice il codice della strada e lo impedisce un fermo meccanico installato del costruttore.
Saluti
Siamo sempre stati abituati a valutare tutto ciò di negativo che ci circonda !
cerco qualcuno che abbia tentato di calcolare i benefici ( anche in termini di vite salvate!) della costruzione di una strada !
fino ad ora non ho mai visto un bilancio a proposito!
l’unico dato che noto è il costante aumento dell’età media della vita!
ragazzi vivere con un pochino di ottimismo in più ti consente di vivere meglio a volte apprezzando anche quella strada che ti ha sottratto un amico o un famigliare….
domani potrebbe salvarti la vita sempre ammesso che non l’abbia già fatto!
Dei mille e innumerevoli interventi, solo qualcuno è senza dubbio efficace, il limitatore della velocità max, e nel 2006 dovrebbe essere automatico a seconda del tipo di strada!!!
La tecnologia per farlo esiste già!!!
Parlo da quasi addetto ai lavori, istruttore di scuola guida! Gli Autovelox sono la categoria più ignobile di sistemi di prevenzione per catturare le persone che eccedono i limiti. Sono posti in punti strategici solo per riempire i portafogli comunali! Non riesco a pensare che c’è qualcuno nascosto,mimetizzato, con fucili laser pronto a scattare una foto regalo…Ma almeno il tempo di dire ciiiis me lo volete dare!!!Mi fate mettere in posa???…
Un aneddoto e concludo.
E-45 superstrada carica di autovelox, un giorno scena emozionante, una pattuglia della polozia procedeva a circa 120 km/h e faceva l’andatura.Prprio così! Tutti incolonnati dietro, si procedeva tranquillamente, quando arrivava il furbune loro gli tagliavano la strada e con gesti di “stima” lo facevano accodare dietro…..da non credere.Questo sì che è buon senso!!
Ci sono troppi aspetti da considerere per i determinare i limiti max di velocità.
Di certo io che lavoro per strada tutto il giorno vedo cose allucinanti anche a basse velocità.
Dare la possibilità di fermare e multare chi compie infrazioni anche agli istruttori di guida sarebbe cosa buona e giusta. Anzi oltre alla multa salata, imporre l’obbbligo di una lezione di teoria al trasgressore sarebbe rieducativo.
Grazie
Oggi al tg hanno detto che abbasseranno il limite di velocità in autostrada da 130 a 120 km/h… utile… senza dubbio… ma chi viaggiava a velocità folli, con questa variazione di limite, si metterà una mano sulla coscienza e andrà più piano? io ne dubito…
Poco tempo fa è stata approvata la legge che permette il trasporto di un passeggero sui motorini da 50 cc, fermo restando che l’ autista sia maggiorenne, che il motorino sia omologato, che venga reimmatricolato… al costo di 50 euro… bene! era ora! tanto a Napoli in due ci vanno da quando hanno inventato i motorini… (a volte ci vanno anche in tre).
la cosa interessante è, che come deterrente dal non adeguarsi alle nuove norme per viaggiare in due sul cinquantino, hanno deciso di effettuare non multe salate… non il fermo amministrativo del mezzo… ma niente popò di meno che: LA CONFISCA! Quindi, cari papà e mamme… se non siete più che sicuri che il vostro bimbo ormai diciottenne si sia messo in regola con tutte le varie omologazioni e immatricolazioni… non regalategli lo scooter nuovo di pacca… rischiereste di regalarlo allo stato italiano…Tutto questo preambolo per tornare al discorso limiti di velocità…dicevo… abbassando il limite di 10 km/h cambierà qualcosa? i possessori di Mercedes,BMW,Porsche e Ferrari si limiteranno ad andare “solo” a 120 km/h come noi comuni mortali (io posseggo un Kangoo e stavo tranquillo perchè più di 130 all’ora non va… ma ora dovrò stare attento agli autovelox)… invece di applicare agli eventuali trasgressori una semplice multa (seppur salata) che molte volte non viene nemmeno pagata… provassero ad applicare: LA CONFISCA! probabilmente quando si leggerà sui giornali che qualcuno, andando a 200 all’ora, in autostrada, ha regalato allo stato 100 milioni del vecchio conio (lasciando il mezzo ai poliziotti della stradale)… chisà che qualcun’ altro, prima di pigiare troppo il pedale dell’ acceleratore, ci pensi due volte…
Off Topic
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Ormai non manca molto alla riapertura delle scuole.
Tante saranno le novità approvate con la riforma del ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni.
Ma una domanda mi perseguita da sempre: LA MATURITA’ E’ PROPRIO NECESSARIA?
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Clicca sul mio nome e discutine nel blog di Falla Girare.
daccordo la velocità e cosa grave,tutti siamo stati giovani e inesperti alla guida e anche fortunati in alcuni casi,poteva andare peggio.
Abbiamo cosstruito una auto civiltà,aboliamola ,costruiamo palazzi sulle strade,facciamo muri sulle vie e poi di gia che ci siamo riempiamo le strade di velox nascosti dietro i bidoni del rusco a rimpinguare le casse amministrative.Ora va bene diminuiamo i limiti di velocità e facciamo più multe,però quando siamo fermi in colonna sulle nostre disastrate vie qualcuno ci rimborsi,possibile che oramai non si circoli più,appena si libera la strada ci fregano i soldi con salate multe.Distinti saluti Cavina Bruno
Caro Beppe in questo periodo di vacanze mi è capitato di spostarmi utilizzando le strade della mia provincia che è Caserta, per raggiungere il mare. Devo confessarti che mi ha riempito di dolore e tristezza incontrare molte volte i corpi di giovani e giovanissimi ragazzi stesi sull’asfalto a seguito dell’impatto del loro motociclo con qualche autovettura. Questo mi ha fatto rendere conto che è in corso una mattanza sulle nostre strade!!!! La cosa che ti chiedo di approfondire è il perchè della mancanza di controlli sull’uso del casco, dato che potrebbe salvare la vita a chissà quanti ragazzi.. ciao e buon lavoro
Effetti collaterali che produce il “divertimentificio” più famoso d’Italia, cioè Rimini e provincia.
L’Associazione PUnto Riferimento familiari vittime ha sede nel territorio ed ha cercato in più occasioni forme di dialogo e collaborazione con le istituzioni Riminesi più direttamente interessate alla sicurezza stradale, ma dalle nostre parti chi osa depilarsi la lingua deve fare molta attenzione nella scelta dei peli. Come associazione fortemente motivata nel campo della sicurezza stradale e del dopo incidente abbiamo ripetutamente cercato di fare sentire la nostra voce (fuori dal coro), però le nostre iniziative ed i nostri punti di vista sono stati spesso accompagnati da attenta indifferenza. L’imbavagliamento cosciente di un’informazione rappresenta “attenta indifferenza”.
Auspichiamo che alla recente crociata di Don Nicolini, parroco di Riccione: possa essere riservato un diverso trattamento.
Ma c’è dell’altro. Molti bambini, quando si rendono responsabili di qualche birichinata, cercano di nasconderla. Con la stessa logica infantile, nella provincia che ha guidato la classifica nazionale delle vittime della strada, c’è ancora chi cerca di nascondere tutto ciò che riguarda il dopo incidente emarginando le associazioni di familiari vittime della strada. Da molti anni denunciamo questa stato di cose con lo slogan ” TRA GLI STRUZZI DI ROMAGNA UNA STRAGE CHE URLA VERGOGNA”.
Ritornando all’iniziativa recentemente assunta da Don Nicolini sulla regolamentazione del consumo di alcool, segnaliamo che da parte nostra abbiamo ripetutamente preso posizione sull’argomento, ma purtroppo non c’è peggiore sordo di chi non vuole sentire.
Sole 24 Ore del 13/03/2004 titola: La Commissione Finanze della Camera ha chiesto di modificare il testo perchè alcuni divieti di vendita sugli alcolici comporterebbero un minor gettito fiscale. Il disegno di Legge non passò per un solo voto di scarto e molti politici locali festeggiarono.
siete a conoscenza di testi teatrali sul tema della sicurezza stradale o similari?grazie
comunque il nocciolo della questione è l’ignoranza che a sua volta genera egoismo superficialità, avidità,e via di questo passo.
ci vogliono sì strade sicure, regole adeguate,limiti divieti, ma anche nelle migliori condizioni uno ” st….o” si comporta da quello che è e coinvolge anche altri, non per caso, non per destino, ma perche’circolava libero di danneggiare nonostante la sua infermità. e purtroppo spesso sono soggetti ritenuti più sani degli altri; ci vuole un programma a lunga scadenza nelle scuole in famiglia nelle scuole guida per dare più cultura, non di nozioni e basta, ma di senso dela vita,meno televisione, anzi quasi zero, un impegno politico a fare ciò.
ecco perchè il problema non si risolve tanto facilmente…. ciao
Tutti i giorni mi sposto da casa al posto di lavoro: 45 minuti all’andata e altrettanti al ritorno. Fanno 1 ora e mezzo. E tutti i giorni vedo le stesse scene che si ripetono: camioncini che, da strade di campagna, si immettono sulla strada principale (ad alto scorrimento) senza rispettare la precedenza; moto che non rispettano nessuna regola del codice stradale; auto lanciate a tutta velocità (100 o più) su strade in cui c’è il limite di 50. E così via. Tutti i giorni speri di avere i riflessi abbastanza pronti per evitare di essere coinvolta in un incidente. Poi arriva il fine settimana, guardi il telegiornale che ti informa di episodi ulteriormente rassicuranti: alcune auto hanno percorso vari km IN AUTOSTRADA CONTROMANO….E allora, ti chiedi, a che servono i riflessi pronti se ti imbatti in un delinquente (ubriaco, drogato o, purtroppo, nessuna delle due) che viaggia contromano in auotostrada? Risposta: probabilmente a niente. Poi, più tardi, altra notizia: un gruppo di deliziosi adolescenti si è dilettato a lanciare sassi da un cavalcavia; risultato: il conducente è morto, gli altri passegeri sono in gravi condizioni.
A volte ho l’impressione che viaggiare in auto sia un po’ come andare alla guerra. Fatalisticamente, si va. E si spera che tutto vada bene.
PS: qualche tempo fa sono stata vittima di un incidente d’auto molto grave. Adesso sto bene, ma sono molto più consapevole dei rischi che si corrono sulle strade.
Pedalare su piste ciclabili in tutta tranquillità, riscoprire l’uso del proprio corpo per muoversi, respirare aria pulita, fermarsi senza essere minacciati da un traffico sempre più aggressivo, parlare con gli altri, una società dai ritmi meno frenetici e più vicini all’uomo, una società in cui a tutti sia concesso andare in bicicletta. Utopia? No, “bicicrazia”.
Il modo in cui ci muoviamo oggi è determinato dalle dinamiche del mercato: l’esplosione del traffico motorizzato ha costretto l’individuo e la collettività ad accollarsi i costi sociali provocati da queste dinamiche che soffocano i centri abitati e generano inquinamento e malattie. Il problema dei pedoni e dei ciclisti è molto difficile da affrontare, in quanto una
società che andasse in bicicletta metterebbe anche in discussione l’attuale modo di pensare, di produrre, di consumare e di lavorare. L’esperienza dei paesi scandinavi dimostra che è possibile individuare delle soluzioni condivisibili contemporaneamente dalla comunità, dai soggetti commerciali e da quelli impegnati nell’urbanistica. Le proposte per diffondere l’uso della bicicletta vanno dalla riduzione dei parcheggi per la creazione di piste ciclabili, alla costruzione di sottopassaggi per evitare gli incroci, dalla combinazione dell’uso dei mezzi pubblici con quello della bicicletta
creando parcheggi sicuri accanto alle fermate, all’incremento dei servizi di noleggio. Per realizzare tutto ciò è però necessario vincere l’ostruzionismo nei riguardi di uno strumento come la bicicletta che nell’ambito di scelte di urbanistica e mobilità viene ancora relegata al rango di giocattolo per il tempo libero, bisogna vincere un confine d’immaginazione e compiere
un lavoro culturale ed infrastrutturale affinché le persone si rendano conto che possono muoversi più comodamente ed in modo più sicuro anche senza l’automobile.
Ciao ragazzi ne approffitto per farvi conoscere questa raccolta di firme inerente i problemi della bicicletta in Italia. Potete farvi portavoce di questa petizione per recuperare vecchi tracciati ferroviari, strade arginali, sentieri storici e strade dismesse e adibirle a piste ciclabili
Seconda parte :
Come non plaudire queste amministrazioni, vere paladine della qualità dell’aria che respiriamo e dell’acqua che beviamo. Come non ricordare le varie lotte negli anni a tutela dell’ambiente e del microclima condotte dai verdi, l’ultima in ordine di tempo contro i termovalorizzatori, peccato che i rifiuti li produciamo tutti e che comunque una raccolta differenziata al cento per cento è impossibile da realizzare. Questi guerrieri che davanti a nulla si fermano hanno predisposto un grande piano per il controllo del traffico (incentivo di 500 a chi acquista una bicicletta elettrica, ma solo a Forlì) ma nessuna presa di posizione netta contro la realizzazione di nuove arterie, forse non sanno che l’80% dell’inquinamento atmosferico è dato dalle emissioni dei veicoli.
Come aggravante, mentre l’inceneritore di Coriano, peserà relativamente poco sulle tasche dei contribuenti (10-15 milioni di euro pagati da HERA) la Via Emilia Bis, vera cattedrale nel deserto, costerà per lo meno 200 milioni di euro, senza poi considerare il costo dei vari progetti finora commissionati dalla nostra provincia.
Inquina più un’inceneritore o l’autostrada Via Emilia bis?
Finalmente dopo 5 anni di cammino in un tunnel buio abbiamo raggiunto la luce, e al governo c’è la sinistra, vera paladina della democrazia, illuminata, dotta, schierata senza mezzi termini dalla parte del lavoratore e dell’ambiente. Se a livello nazionale questo traguardo è stato raggiunto dopo una dura opposizione, a livello locale, io, abitante di Forlimpopoli in provincia di Forlì-Cesena, in Emilia Romagna sono “nato con la camicia” qui da sempre governano compagini di sinistra. Queste amministrazioni che hanno al centro dei loro pensieri solo la salute, il lavoro e in generale il benessere dei loro concittadini, che abiurano gli sprechi e che lottano da sempre per una qualità della vita ecosostenibile, negli ultimi 10 anni hanno profuso energie (denari pubblici) a piene mani alla progettazione della via Emilia bis. Dal primo tracciato che ho visto 9 anni fa ad oggi il progetto è cambiato almeno 4/5 volte e ad ogni cambiamento questa infrastruttura occupa sempre più territorio. Si muove come un serpentone impazzito fra le case di contadini (che non lo saranno più perché riduce troppo i loro appezzamenti di terreno) e di cittadini che avevano scelto di vivere in campagna (ben consci degli oneri in più che ciò avrebbe comportato) ma un’autostrada sopra la finestra della camera da letto non era proprio prevista.
volevo suggerire una idea tipo “montiamo motori da utilitarie sulle vetture immatricolabili in Italia” ma mi rendo conto che, in un modo o nell’altro questa idea già circola tra i vari commenti al post… Allora mi chiedo: “perchè nell’Europa del consumsmo e del capitalismo non c’è la volontà politica di invertire la tendenza?”
E’ la domanda che dovremmo porci, forse, davanti ad ogni argomento di questo sito e di altri analoghi, dove tante voci si fanno sentire, ma senza eccezionali risultati. Sarebbe troppo facile se argomenti ovvi, verità lampanti come quelle che si leggono qui fossero ascoltate da quei registi che stanno dietro le fila della politica mondiale e che questi signori, mossi a compassione, ci aiutassero a non avere più paura di leggere domanttina, che qualcuno dei nostri cari è morto in un incidente stradale causato dalla stupidità e da automobili pericolose come pistole in mano a bambini.
Possiamo solo continuare a farci sentire, forse un giorno qualche “regista” ci ascolterà
Nicola Manzani
Il contino stillicidio di incidenti sulle nostre strade dovuti quasi sempre all’alta velocità, mi fa porre una semplice e forse ingenua domanda: visto che in italia la velocità max consentita è 150 Km/h, tra l’altro solo su aluni tratti autostradali, perchè i costruttori di auto continuano a sfornare auto sempre più veloci violando questa norma del codice stradale? Rispettano tutte le norme imposte dal codice della strada: luci, cinghie di sicurezza, marmitte catalitiche ecc. ecc. tranne la… Velocità! Mah, non riesco proprio a capire!
Un saluto a Beppe e complimenti, vai avanti così.
è vero ! anche l’ultima delle utilitarie è in grado di superare e di molto il massimo del limite di velocità consentito. Ha senso? non sarebbe meglio sviluppare auto più economiche sicure e meno inquinanti? ce lo vogliamo mettere nella zucca?
la legge dice che se non paghi la multa entro 60 gionni e’ come se non l’ai pagata, quindi devi ripagarla. (quindi l’incasso e’ doppio) e’ regolare? e’ una truffa? viviamo in un paese normale o anomalo?.
Sono assolutamente d’accordo con quanto commentato da te riguardo agli eccessi di velocità.
Io che avendo un negozio di ricambi auto con le auto ci vivo e vivo a contatto quotidianamente con ragazzi che vogliono la macchina “truccata” ,mi sforzo ,nel mio piccolo (e rimettendoci del grano) di far capire quanto sia inutile buttare i soldi in cazzate del genere.
Senza contare che molte delle modifiche richieste possono essere pericolose perchè modificano il comportamento dell’auto in maniera sostanziale.
E’ vero che una auto “assettata” tiene meglio la strada, ma a parità di velocità.Se prendi una curva a 50/60 kmh in più xchè la macchina tiene, quando parte (perche prima o poi è sicuro che parte), nella maggior parte dei casi non riesci a tenerla ,proprio per effetto della velocità eccessiva, e quando arrivi a muro ……vai al creatore a 60 kmh + veloce.
Non siete su una macchina da gara, non avete le adeguate protezioni. Un consiglio pratico.Xchè , se proprio volete provare a controllare le sbandate, invece di aumentare la velocità non diminuite l’aderenza?? Noi andavamo in una vecchia cava sul breciolino scivolosissimo dove già a 30/40 kmh l’auto non stava dritta. Mi ricordo che il massimo danno che eravamo riusciti a provocare dopo mille sbandate era il conto di qualche pneumatico scoppiato.Ciao a tutti. Costantino…
io non sono contro l’immigrato in quanto tale, ma vi vorrei fare presente una cosa che sta avvenendo in Italia che è scandalosa! ma nessuno ne parla, sta passando inosservata per volontà politica: tutti i cittadini di lingua araba e cinese possono da Luglio 2006 prendere la patente in Italia nella loro lingua, cioè fanno i quiz in arabo e cinese senza alcun obbligo di sapere una mezza parola di italiano, capito?!?! auguro ai politici ideatori di tale scelta che non sia un cinese o un arabo ad investire un loro figlo perchè non sapendo l’italiano potranno NON chiamare i soccorsi, invece se tu italiano non li chiami vai diritto in galera. VERGOGNA!!!!! voglio proprio vedere se vado io in Marocco o in Tunisia o in Cina se mi fanno prendere la patente in italiano. MA VA LA’ !!!!
Il problema della sicurezza sulle strade è si dato dalle auto e dalla velocità, ma non da ultimo dalla manutenzione della strada e dagli intralci che i lavori o i cantieri causano.
Come addetto ai lavori constato infatti spesso l’utilizzo di asfalti tradizionali invece di quelli plastici autodrenanti, con la conseguenza di assistere ancora a fenomeni di acuqa planninng o di scarsa visibilita quando piove. Ho percorso di recente la FI-PI-Li (firenze pisa livorno) con il mal tempo ed è una strada davvero degna di un paese del terzo mondo (e chiedo scusa al terzo mondo) con pioggia si formano delle fosse di acqua che saltano il new jersey e gettano secchiate in faccia alle vetture della corsia opposta. Una strada praticamente impraticabile e mortale in quelle condizioni per un motociclista.
e ricordate che per i motociclisti i guardrail metallici sono un pericolo per amputazione .. in caso di caduta o scivolata, ma ancora non si cambiano …
Nelle citta ci si lamenta del caos, ma praticamente non esistono piu le corsie .. la segnaletica orizzontale è scomparsa .. le strade a due o piu corsie nei centri urbani non hanno distinzione e questo causa incidenti e disordini, e non da ultimo anche il fatto che certe infrazioni non vengano piu punite consentono all’automobilista in genere di esentarsi dal mettere una freccia o da riparare le luci posteriori, ecc …
a questo gli si puo aggiungere anche i danni che urbanisti hanno causato in citta come Firenze e bologna …. ma forse si va fuori OT.
Ma dove sono finiti i soldi per manutentare le strade ???
Salve, il problema che è alla radice della maggior parte degli articoli del post, è quello di una struttura economica basata sul consumo. Nel momento in cui in un Paese come l’Italia dove ,(grazie anche alla sua buona dose di responsabilità nei riguardi del terzo mondo) quai tutta la popolazione ha una casa e da mangiare in tavola, ha il frigorifero, ha una macchina ecc… Con cosa vuoi aumentare i consumi? con SPRECHI, spazzatura, macchine che corrono veloci; più veloci corrono più aumentano i profitti delle famiglie industriali (per es. in carburante e in pezzi di ricambio. Per non parlare delle assicurazioni che ci vogliono far credere che ogni incidente è un danno economico per loro! mentre sono proprio la scusa (insieme al costo sempre più elevato dei mezzi) per alzare sempre di più l’ esosa tassa privata delle RCA. Credo che per l’uomo non ci sia salvezza fino a che adotterà una struttura economica basata sul profitto e sulla competizione tra uomini invece che sulla collaborazione e nella ricerca di un equilibiro dignitoso con il minor uso possibile di risorse (e temo che quel giorno non lo vedrò e forse mai accadrà). Ciao
Non sarebbe un’idea rendere obbligatori i limitatori di velocità (come per i camion) alla faccia delle multe e dei costruttori?
magari con una raccolta di firme?
I limitatori sarebbero una cosa buona se chi è addetto al montaggio e chi al controllo verificasse la regolarità degli stessi.
Faccio l’autista di pullman e in autostrada a 100 km orari, che è il mio limite, mi vedo superare da camion a velocità ben più alte dei 85 km. orari a cui dovrebbero viaggiare. Ne va da se che il malcostume è accettato.
Firmiamo dunque, ma basterebbe già far rispettare le leggi che ci sono.
..e allora sentite questa:
torno molto tardi in città dal wend in provincia.
Domenica sera, tranquillo procedo in fila veloce (discesone di Nerola, Salaria, strada statale)intorno ai 70-80.
Lo scemo dietro, impaziente di tornare nella città eterna, mi sorpassa azzardando un pò, tengo la destra, lo scemo2, ancora più indietro ha la splendida idea di sorpassarci a tutti e due nello stesso istante e con il curvone che si avvicina..Doppio sorpasso e il tutto con velocità impressionante. Tutta la strada è occupata..
Naturalmente dall’altra parte arriva il “pazzo” che tranquillo tranquillo va per la sua strada…
Mi si gela il sangue. Prevedo il peggio. Nella frazione di un secondo scemo2 riesce a sorpassare tutti, anche l’auto che veniva in senso inverso, riuscendo a passare nell’altra corsia d’emergenza con una mossa perfetta, diabolicamente perfetta.
Sarebbe potuta essere una strage..non è successo nulla..e via tutti a Roma a cominciar la settimana.
Io ho dovuto accostare per far fermare le gambe e per una sigaretta.. gli altri non lo so..penso che il tipo che veniva in senso inverso abbia fatto lo stesso, non immagino cosa abbia provato vedendosi tre coppie di fari puntate di fronte..forse ha solo chiuso gli occhi.
Tutto questo per dire che se c’è gente capace di fare quello che ho visto l’altra sera, penso non ci sia molto da fare…solo sperare di non trovarcisi in mezzo un’altra volta.
p
Io propongo IL RITIRO A VITA DELLA PATENTE per chi provoca incidenti mortali in seguito a numeri spericolati, magari sotto l’effetto di alcool e droghe.
Perchè questi cocainomani del c…o sono delle schegge impazzite,mettono a rischio la vita della famigliola che torna a casa tranquilla….te li trovi di fronte, contromano, senza la possibilità di evitarli. E’ un caso. Non dipende da te salvarti o meno.
Chi viaggia spesso di notte lo sa.
A me e al mio ragazzo capita spesso, tornando a casa dopo i suoi concerti, di imbatterci in certi deficienti che ti sorpassano a destra a una velocità folle, magari in curva dove non si vede niente; tagliano la strada a due macchine contemporaneamente; fanno dei numeri come fossero in un film d’azione….e ti si gela il sangue nelle vene. Finchè non ammazzano qualcuno. Loro non crepano mai, non so se ci avete fatto caso. Quelli che provocano una strage di gente innocente guidando come pazzi, non crepano mai negli incidenti Gli auguro solo di vivere con il più atroce dei sensi di colpa!! E di solito sono pure recidivi. Un mio conoscente è vivo per miracolo dopo che un’auto sportiva ha tamponato e fatto ribaltare il trattore su cui si trovava (TRATTORE!! non una bici! Pesa quintali! L’ha fatto volare in aria come un triciclo!). L’auto andava a 200 Km/h e stava tentando di sorpassare due veicoli insieme. Stavolta gli è andata male. DIco stavolta, perchè quando i poliziotti hanno visto il DICIOTTENNE che era alla guida hanno detto che quello era il 5° incidente grave che provocava da quando aveva la patente. Sempre con auto sportive costosissime. Il sigore del trattore non ha dormito per un mese pensando a come poteva essere il suo funerale….
Io, questo figlio di papà che crede di giocare a un videogioco quando è in strada, LO FAREI ANDARE IN AUTOBUS PER TUTTO IL RESTO DELLA SUA VITA,perchè uno così non cambia più.
Quando ne combini una così grossa, non hai più diritto alla fiducia. NON SI PUò AVERE SEMPRE UN’ALTRA POSSIBILITA’.
Ho la tangenziale di Mestre dietro casa con code perenni di camion ed auto (inquinamento acustico ed ambientale: sciocchezze!). Per fare la 3a corsia hanno soppresso quella d’emergenza: succede un incidente e le ambulanze sono incastrate nel traffico (però sulla carta il piano “alternativo” funzionava, forse perchè l’hanno provato all’alba quando la strada era vuota…). Quelle volte che il traffico è scorrevole le macchine, le moto e gli stessi camion sfrecciano come dannati che neppure li vedi passare: senti solo il rombo del motore! Una pattuglia di carabinieri, polizia o vigili? Nooo! E’ più remunerativo piazzarsi in centro abitato e multarti se fai 60 Kmh anzichè 50 kmh! Così sì che mi salvano la vita! E l’idea di un innocente autovelox? Nooo, che bastardi a darti la multa se vai a 180-200 kmh! E poi xchè posso comprarmi la macchina che fa addirittura oltre i 200 Kmh se poi mi costringono a dei limiti! Non si fa così! Spalmarsi su guard-reil o coinvolgere qualcun’altro in un bell’incidente son cose che capitano sempre e solo agli altri. Tutti piloti di F1! E alle case automobilistiche un accorato Vaffa…, compreso a chi gli lascia mettere sul mercato certi razzi semina morte.
Io ho 47 anni, mi ricordo di quando ero piccolo, non si usava la cintura, non si usava il casco e i vigili erano quasi ad ogni incrocio. Vidi personalmente un vigile che faceva una multa da un tizio che aveva svoltato “senza mettere la freccia”. oggi ricevere una multa del genere farebbe ridere a crepapelle, oggi si gira in auto con il cellulare mentre mangi la pizza e senza cinture di sicurezza. E se fai notare a quello davanti che ha svoltato senza mettere la freccia, quello scende e ti gonfia di botte se non ti manda a f…..o.
A questo punto mi chiedo se sono le autorità a non voler controllare le strade o siamo noi, che per le strade vaghiamo come zombi. Basterebbe solamente avere un minimo di rispetto verso il prossimo e non sedersi in auto come se si volesse andare in guerra.
Quanti di noi, in auto hanno il viva voce o la cuffia per il cellulare ?
Quanti di noi, quando portano i bambini a scuola li mettono dietro nel seggiolino o davanti con la cintura ?
Quanti di noi mettono la freccia prima di girare o controllano che tutte le luci funzionino ?
Dobbiamo dare una “botta al cerchio ed una alla botte”.
Ciao a tutti
Caro Massimo, per me, in una sola frase hai centrato la causa di tanti mali (ovviamente non solo alla guida di un mezzo…).
“Basterebbe solamente avere un minimo di rispetto verso il prossimo”.
Purtroppo manca, manca da tanto tempo, manca a troppa gente. Finchè il menefreghismo e l’egoismo regneranno sovrani, il mondo non potrà che peggiorare.
ciao beppe,ti volevo raccontare brevemente cosa mi e successo l’ultima volta che sono andato a milano. Era di sera ed io e la mia ragazza siamo andati con la mia macchina da una parte all’altra della città , fin qui tutto bene. Premetto che sono di Napoli e dopo circa tre mesi mi sono arrivate nel arco di 2 giorni tre multe tutte da milano per zona a traffico limitato. Se commetto un’infrazione e giusto che paghi per l’infrazione commessa perche posso non aver visto il cartello, però il fatto che mi è sembrato strano correggimi se sbaglio e che due delle tre multe erano a distanza di pochi minuti. Allora vorrei capire una cosa perchè può darsi che io sono ignorante , voglio capire che non vedo il cartello e scatta la sanzione ma in ogni srada che faccio devo essere beccato fin quando non finisce il divieto. A me sembra una presa per il …. Non sarebbe meglio mettere un vigile all’inizio del dvieto sbarrando la srada invece di farci pagare 2 3 4 ecc multe e di consegueza regalare i nostri soldi allo stato?. Tanti saluti . Sei un grande.
Caro Beppe
a proposito di trasporti ti volevo chiedere una cortesia : nella città di Roma (e sicuramente in qualsiasi città italiana) sotto la metro esiste un mondo nascosto quale la schiavitù dei bambini nomadi costretti ad elemosinare nei vagoni mentre i grandi (o i genitori) se ne stanno nascosti seduti tra i passeggeri a controllare il loro operato a debita distanza. E’ una cosa che mi dà il voltastomaco e noto la tristezza di questi piccoli innocenti. Una volta ho provato a protestare alla cabina di una stazione (dove ci sono guardie giurate e controllori) ma loro allargano le braccia. Che schifo !!!!!!!!
Conosci qualche associazione che liberi questi innocenti dalla schiavitù, magari che intervengano personalmente sotto le stazioni ? Hai qualche indirizzo utile (qui a Roma) da poter contattare ? Possibile che non si possa far nulla per impedire questo scempio ? Io capisco che per i poveri (e zingari) non c’è altra soluzione per mangiare e me ne dispiace ma sfruttare i bambini……. che almeno loro non conoscano un futuro senza speranze da tramandare ai propri figli, quando ne avranno.
Grazie.
Docidi anni di patente senza il becco di un’infrazione… fino a ieri, quando il comune di Valduggia mi recapita una bella multa per eccesso di velocità: 143 euro la sanzione, 15 euro le spese, 2 punti di penalità.
Non obbietto la colpa con la solita nenia “per una volta che l’ho fatto…”, obbietto la pesantezza delle cifre.
Si tratta di una strada a buona visibilità, a traffico scarso, fuori dal centro abitato con l’assurdo (sì, assurdo) limite di 50 km/h: ero in macchina con moglie e figlio, a 75 km/h (così ha rilevato il velox) senza incrociare un cane.
Nei centri urbani tutti si fanno i c…i loro, tra cinture dimenticate, strisce pedonali al solo scopo d’arredo urbano, rotatorie dove le precedenze si contendono a chi frena per ultimo; in autostrada il cartello dei 130 serve solo a dire che vai piano!
Io ho beccato il velox su una strada deserta! Oltretutto senza essere fermato al momento del rilevamento (la velocità effettiva è stata segnalata dopo il transito), perchè le ns. leggi del c…o consentono anche questo! L’infrazione è stata notificata ad un mese dall’accadimento… Come posso contestare una cosa così distante nel tempo?
Diciamo, francamente, che i comuni multano non tanto per rendere le strade più sicure, quanto per rimpinguare le loro c…o di casse.
Sono 300.000 lire del vecchio conio che mi guadagno facendo l’impiegato buttate via in un soffio (pur ribadendo di non negare la mia responsabilità).
La mazzata mi renderà più attento ma, di certo, non immune ad altre infrazioni in zone così poco logiche ai controlli velox. Le auto di oggi fanno i 50/h in seconda/terza… è difficile rendersi conto della velocità se non si ha un occhio fisso sul tachimetro.
E’ comunque la riprova che in Italia tutto passa attraverso i soldi: potrei contestare la multa tramite il giudice di pace di Valduggia, ma vivo e lavoro a 30 km… tra permessi e tempo e il ricschio di perdere mi costerebbe forse di più.
Viva l’Italia.
Carissimo Beppe
Ho potuto leggere solo ora il tuo articolo del 30 Giugno e devo dire che sono perfettamente d’accordo con ciò che affermi, soprattutto perchè da circa 15 anni ho cercato di inserire la sicurezza stradale al primo posto tra gli obbiettivi della mia attività professionale.
Faccio il Vigile Urbano in un comune dell’Interland Torinese e sto cercando da anni di combattere la mia personale battaglia contro l’indiffrenza e la sottocultura imperante che vede come noi Italiani al primo posto nell’accettare come fatalità o come imprescindibile “colpa degli altri” la causa principale della mattanza cui quotidianamente dobbiamo assistere impotenti.
Da 15 anni ai ragazzi delle scuole ma soprattutto ai loro genitori ho cercato di fare passare un messaggio con il quale più che di regole parlo di atteggiamenti mentali, di meccanismi inconsci troppo spesso alla base dei comportamenti errati che non sappiamo neanche riconoscere.
Da 15 anni parlo di queste cose e le persone con le quali ho modo di confrontarmi spesso apprezzano e condividono, a volte mi dicono perfino di aver sperimentato su strada con successo alcuni consigli e tecniche di cui parlo all’interno delle conferenze che riesco talvolta da organizzare.
Tuttavia mi sembra che da parte istituzionale poco o nulla si stia facendo, hai ragione quando dici che gli interessi commerciali sono più forti.
Allora ho scritto un libro-manuale che si chiama “impariamo a Guidarci”, che pubblicherò a Settembre a mie spese perchè non ho trovato uno straccio di editore disposto ad investire su questo argomento.
Mi piacerebbe mandartene una copia e sapere che cosa ne pensi, se c’è un idirizzo al quale posso inviarlo ti prego di farmelo sapere.
So che il tuo tempo è prezioso soprattutto per tutti coloro che come me ti apprezzano e ti stimano per quello fai, ma mi faresti davvero felice se potessi dargli un occhiata.
Un abbraccio. Grande Beppe!
Oggetto: Quiz in sette lingue per il conseguimento della patente di guida.
Mi chiamo Almo Tavalazzi, sono titolare di Scuola Guida in provincia di Ferrara
LA SITUAZIONE
Le carenze della decisione adottata da tempo ed in via di attuazione, di esaminare tutti i candidati alle patenti A e B (compresi gli Italiani sprovvisti della licenza media) tramite gli attuali quiz proponendoli in sette lingue, con in più un eventuale supporto audio per coloro che non sanno leggere o la cui lingua non sia tra le sette, sono tangibili prima ancora di iniziare!!
I limiti più evidenti delle citate norme:
1) Si avrà un elevatissimo numero di bocciati tra gli stranieri la cui lingua non è compresa tra le sette.
2) Un numero notevole di cittadini rimanda già da ora il tentativo di conseguire la patente, in attesa di modifiche.
3) Disparità tra i cittadini: si offrirà ad alcuni la possibilità di cimentarsi nella Loro lingua, mentre molti altri dovranno affrontare ed hanno già iniziato, l’esame tramite quiz scritti in un italiano particolarmente difficoltoso.
4) Problemi durante la preparazione all’esame di guida e durante l’esame di guida: se l’esame di teoria viene svolto in una lingua straniera, il candidato si sentirà autorizzato a pretendere i comandi, dall’esaminatore, nella stessa lingua straniera, anche durante la prova pratica!!
5) Il notevole aumento di persone che in caso di incidente non riuscirebbero a dialogare in un Italiano anche limitato, con gravi rischi di ritardo nei soccorsi: Li avremmo autorizzati NOI ad esprimersi solo nella Loro lingua!!!
LA SOLUZIONE
La soluzione è semplice: proporre i quiz in numero notevole (come da programma su cui si sta lavorando), con domande brevi e chiare e risposte altrettanto brevi e chiare, senza mettere in difficoltà i candidati tramite un Italiano impossibile.
In riferimento all’analisi dei danni di incidenti stradali. Per rilevare tutte le volte che si supera il limite di velocità; non dico una scatola nera ma basterebbe un semlice apparecchio da mettere sotto ogni macchina. Un lettore di barra con allarme di frequenza che legga semplici strisce trasversali sulla strada di dimensioni inversamente proporzionali alla velocità consentita nel tratto.
Esempio strisce di 0,25 mt per il limite 50 Km/h e 0,50 per i 100 Km/h. pertanto l’allarme a (100000impulsi ora)= a 27,8 Hz + margine di errore.
L’accesso di questa semplice scatola nera permetterebbe di rilevare il numero di volte che si sono superati i limiti di velocità. Le strisce servirebbero anche ad integrare la segnalazione dstradale. Oltre a determinare il superamento in caso di incidente. Difficile da spiegare ma sono disponibile illustrre meglio l’idea a dei tecnici anche con l’aiuto di disegni.
D.s, Remo Mariani v. Ambrosini 40 61032 FANO
Ogni giorno ci aasillano con i morti per le strade, quasi che ti fanno andare di traverso la pasta e ti fanno passare la voglia di mangiare con le immagini che passano in tv. Il problema non è che non ne parlino (venti notizie al giorno di cronaca al tg ti permettono di non parlare di cose ben piu’ importanti – distolgono l’attenzione), ma che siamo in una società ipocrita. Non puoi chedere a un bambino di non mangiare la cioccalata e poi gliela mangi davanti, non puoi pretendere che la gente vada piano in macchina se tu produci macchine che, senza che te ne rendi conto arrivano a 180 all’ora.
E poi, vogliamo parlare della E45? o della Salerno-Reggio Calabria?
Strade pericolosissime, piene di buche, toppe e deviazioni allucinanti….
forse è questo il motivo per cui quando viaggiamo vediamo le targhe estere che vanno come lumachine ben attente ad evitare le buche…… e i tamarri italiani?
Cari signori e ora di smettere di dare la colpa ai politici e grandi imprenditori, siamo noi cittadini che bisogna iniziare a svegliarci, a scendere di nuovo in piazza ed anche iniziare a non pagare piu’ le tasse inutili, perchè fino a che noi gliel permettiamo, faranno sempre tutto quello che vogliono.
SIAMO IPNOTIZZATI DALLA TELEVISIONE e non riusciamo a vedere le cose reali.
Caro Beppe, questo commento arriva da un’agente della Polizia Strdale, lavoro su di un tratto autostradale poco trafficato e per questo molte persone lo usano come se fosse una pista da formula uno. Meno di un mese fa mi è capitata per l’ennesima volta di rilevare un’incidente con esiti mortali, silo che questa volta a perdere la vita e stata una bimba di appena 6 anni. Il ricordo di quella piccola bambola li per terra e ancora forte in me. Solo chi perde un parente o un’amico caro riesce a capire veramente il significato, come dici ci sono case automobilistiche che invece di puntare su dei veicoli aventi motori di piccole cilindrate che sviluppano pochi cavalli e cosi anche poca velocità, pubblicizzano sui media autovetture con cilindrate sempre più potenti e con tanti cavalli che nemmeno le autovetture da corsa alcune volte se lo possono permettere.
Mettere sulle autovetture di piccoli autovelox non risolverebbero nulla, anche mettere un limitatore di velocità non farebbe altro che danneggiare le case automobilistiche, e perchè no l’idustria petrolifera. Mi accorgo che il lavoro che faccio ogni giorno e pieno di imprevisti e sorprese date dagli utenti con scuse inimmaginabili quando perdono dei punti sulla patente, o addirittura la stessa patente. Secondo la mia opinione il conducente che supera i limiti di velocità di oltre 40 Km/h (parlo di autostrada dove si superano anche di 60 Km/h i limiti) non solo dovrebbe essere sospesa la patente, ma ci vorrebbe una denuncia per guida pericolosa e nei casi dove vi è causato un’incidente anche la denncia per tentato omicidio oppure nei casi più gravi come la morte l’omicidio colposo. Questo perchè i conducenti sono consapevoli di avere autovetture potenti che raggiungono velocità elevate. Dobbiamo tutelare le persone che quei limiti li rispettano (e sono coloro che hanno la peggio quando vengono tamponate) ma sopratutto cercare di non coinvolgere piccole creature che con quella velocità non centrano nulla.
Sono d´accordo, o quasi, su tutto. L´Italia é, peró, un paese di “guidatori della Domenica”. Mi piacerebbe sapere qualte multe (e punti tolti) a tutti queí belinóni che, un´autostrada a 3 corsie, la fanno diventare a 2 (probabilmente hanno comprato quella centrale). Gente che to “tallona” a 1cm dal culo che se solo alzi il piede dall´acceleratore, quello ti viene dentro. Io, per lavoro, viaggio molto e non solo in Italia. Cosa mi dici della Svizzera? Loro hanno un sacco di autovelox, soprattutto nelle gallerie e, quando superi la velocitá massima consentita, questo ti manda un bel flash rosso in faccia e tu SAI che ti é stata fatta la foto (mi é capitato ad un +8km/h). In Italia, non ho mai preso una multa (almeno fino ad ora), ma non mi risulta che il rilevamento dell´infrazione sia cosí evidente nello stesso momento che in cui viene commessa. Ti assicuro che dopo quel primo flash, non ne ho piú visti.
Personalmente, sulla mia macchina nuova, ho un accessorio che ritengo fondamentale (considerando i km che faccio in un anno) ed é il “cruise control”. Lo consiglio vivamente a tutti per guidare un pó piú rilassatie tenere in automatico, i limiti di velocitá.
Mi sai dire qualcosa degli incidenti in Germania? Come saprai non ci sono limiti di velocitá e, devo dire la veritá, che lí, mi sfogo un pochino, peró mi piacerebbe sapere le statistiche: gli unici incidenti che ho visto sono stati causati de dei camionisti (sempre loro, tanto per cambiare).
Per quanto riguarda l´incidente di cui parlí, non ne spieghí la dinamica, ma a quel punto importerebbe solo se la causa fosse stata un´altra macchina (in quel caso, se fossi stato il padre della bambina, sarei stato arrestato per omicidio nei confronti di chi mi avesse ucciso la figlia in quel modo cosí stupido!) e non il padre/madre (?) della piccola. Sono troppi gli incidenti del genere, bisogna trovare una soluzione, assolutamente.
Molte altre, ma poco spazio rimane, ma penso che il resto lo conosci meglio di me.
basta vedere gli “animali-automunito” in autostrada come si comportano: non occupano la corsia di destra più libera, usano poco le freccie, le distanze di sicurezza sono un optional scomodo.
ultimamente mi è capitato di rispondere a gesti (in malo modo l’ammetto) ad uno che in autostrada mi si è inchiodato letteralmente a pochi cm dal paraurti posteriore, quando io ero in sulla corsia più a sinistra per sorpassare un furgoncino e a 130Km/h, cioè il limite massimo di velocità…
Il bello è che vedendo spazio libero di fronte alla mia macchina forse l’altro aveva pensato ai preziosi secondi di ritardo che gli stavo creando…
complimenti a simili esemplari di esseri umani inutili.
Il bello è che poi gli italiani si lamentano del prezzo dal carburante, certo, comportandosi così, oltre ad essere un po’ cafoni si è anche parecchio ignoranti, infatti forse non sanno che maggiori sono le velocità e maggiori sono i consumi del veicolo.
Ma perchè non esiste un dispositivo sulle auto per poter segnalare le targhe degli automobilisti più indisciplinati? basterebbe un autovelox per ogni nuova auto e poi i limiti vedrete che verranno rispettati.
A proposito di viabilità : vivo a Roma e ci sono strade provinciali veramente pericolose, spesso il limite di velocità nasconde vere e proprie trappole. Sulla via Tiberina e sulla via Salaria da Ponte Del Grillo a Rieti il limite è 70 km che ovviamente nessuno rispetta. Ho provato a percorrere queste strade senza trasgredire ma con il risultato di aver rischiato seriamente la vita tra macchine che ti tagliavano la strada, altri che superano in prossimità di una curva (se qualcuno sopraggiunge dall’altra parte improvvisamente, tu finisci nel burrone perchè quell’altro che trasgredisce è chiaro che si salva la vita e tu muori, mica è fesso), camionisti energumeni che vorrebbero ucciderti perchè vai piano, autisti del Cotral incazzati che non vedono l’ora di arrivare al paese e passeggeri che ti mandano a cagare dai finestrini perchè non vedono l’ora di arrivare, anche loro, al paese.
In tutto questo bailamme non esiste una sola pattuglia dei CC o Stradale ma se esiste, ti ferma e ti chiede i documenti e si raccomanda di farti indossare le cinture di sicurezza perchè loro hanno a cuore la tua vita. Poi un giorno ti alzi un pò incazzato e corri su queste strade come tutti gli altri, per una sola volta e dopo qualche giorno ti arriva per raccomandata una foto con 300 euro di multa e la patente ritirata perchè sei un criminale…………
Quant’è dura la vita per noi normali……..
Hai perfettamente ragione. Nella vita succedono cose simili a quelle che succedono sulle strade. Ma sulla strade è ancora più lampante che è una colossale presa per il c..lo
se i modelli che continuamente ci propongono, tartassandoci i timpani e non solo… inculcano nella mente, nell’animo dei giovani che solo se possidi tanto, troppo, e di più sei “IN” altrimenti sei uno sfigato , e che campi a fare.
bisogna intervenire su tutta la linea altrimenti assisteremo ancora a rapine e pestaggi per un motorino o per un cellulare. ma si potrà fare ? si può lottare contro i rispettivi colossi?
INTERVISTA AD ANTONELLO DE PIERRO
Da Napolitano alle liti per le poltrone nel governo Prodi, all’Iraq, al sistema elettorale, all’economia.Il ”depierro pensiero”.
Angelo M. D’Addesio
*Iniziamo con le notizie politiche di questi giorni. La scelta di Napolitano come Capo dello Stato è condivisibile, giusta oppure si configuravano alternative possibili e se sì quali?
Sì, penso che Napolitano sia stata la scelta giusta, a dispetto dell’anzianità, anche perché vista la situazione che si era venuta a creare non poteva essere D’Alema, l’uomo giusto, avendo fatto la campagna elettorale per un determinato schieramento. Gianni Letta è stato sempre al suo posto, ma non dimentichiamo che è stato al centro dei fondi neri dell’IRI negli anni ’70 e quindi non era una figura credibile al momento. Mi ha fatto male vedere i 42 voti a Bossi, che è leader di uno schieramento che fa i raduni sul Po e cantava con i suoi seguaci la canzone “Abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il Tricolore ”. Parlo di Bossi perché è stato il secondo più eletto. Penso che Napolitano è una buona figura, che sicuramente riuscirà ad essere al di sopra delle parti.
*Il Governo Prodi. Dopo la vittoria risicata che durata potrà avere questo governo e soprattutto come si risolveranno i diverbi interni ai DS o il nodo Mastella-Bonino per il Ministero della difesa?
Come durata mi auguro che sia di cinque anni pieni. Diciamo che le liti sono più nell’ambito dell’Ulivo, nel partito “unico”. Sembra che qualcuno abbia attribuito a D’Alema, la frase e la volontà di una doppia vicepresidenza del Consiglio, con Rutelli. Non sarà così. La vicepresidenza andrà, a mio parere, a Rutelli. Non sono d’accordo sulla scelta di Rutelli, in tempi passati ho trovato molto da ridire sul comportamento politico di Rutelli.
*E sulla questione Bonino-Mastella?
Sicuramente vedo molto meglio Mastella alla Difesa. La Bonino alla Difesa sarebbe una scelta contraddittoria, viste le battaglie pacifiste che la Boni
Non sono pratica del blog ed ho combinato un pasticcio ma il messaggio originario era questo:
Non sai quel che dici e spera di non saperlo mai, spera che nessuno mai bussi alla tua porta o ti chiami al telefono per darti una notizia che ti sconvolgerà la vita.
Fabio aveva 31 anni, non beveva, non si drogava, guidava benissimo, come pochi, ma quella mattina, sulla moto, ha avuto parecchia sfortuna. Ti assicuro che la sua morte non ha migliorato il mondo.
Mi spiace, ma hai scritto un’idiozia, che non mi ferisce solo perchè sono già parecchio ferita, da più di un anno…
ieri sera, Bologna – Roma con l’Eurostar, tempo previsto 2 ore e 43 minuti…siamo arrivati con 2 ORE E 45 MINUTI DI RITARDO a mezzanotte e con i taxi in sciopero! La mattina altri 45 minuti di ritardo a causa di guasti vari. La settimana scorsa l’areoa Alitalia da Roma per Torino è partito con 2 ore di ritardo perchè non c’era l’equipaggio che stava venendo in macchina da Napoli. E i signori manager di queste aziende continuano a scaldare le loro poltrone… l’impressione che le ferrovie stiano cadendo a pezzi così come il nostro paese
gentile signor grillo da tempo mi sono posto il problema della assoluta indisciplina degli utenti e conseguente pericolosità della rete viaria avrei pensato ad un sistema semplice e poco costoso che permette anche un più facile controllo di attività criminali e simili certo sarebbe una lama a doppio taglio il cui utilizzo dovrebbe essere codificato e regolato in modo ferreo se pensa che risparmiarci costi enormi in vite umane e risorse mediche valga la pena mi contatti e sarò felice di spiegarle il tutto saluti beppe rimini tel 3397492958.
Caro Beppe,
voler vedere nella velocità la principale causa di tante morti sulle strade è, secondo me, errato. Come tanti altri amici ti hanno già segnalato i problemi della circolazione in Italia sono molteplici: dalle strade fatiscenti all’arroganza di tutti gli utenti della strada, dalle forze di polizia che solo bastonano alla macroscopica ignoranza del Codice della Strada. Ed è proprio su questa grossolana ignoranza che io mi voglio soffermare per lanciare la mia personale accusa alle autoscuole. Ritengo infatti che, per come è impostato il sistema d’insegnamento della guida nel nostro paese, la gente al conseguimento della patente non sia ancora adeguatamente preparata per affrontare il traffico con tutti i suoi molteplici imprevisti. In particolare la più grossa ignoranza riguarda la guida del veicolo o del motoveicolo: la maggiorparte della gente è impreparata a gestire il suo veicolo nelle situazioni critiche. Ritengo pertanto che bisogni INSEGNARE A GUIDARE e non, come dici tu, “castrare” la velocità sulle strade.
Ciao
Sono sempre più convinta che le auto veloci non vadano costruite per legge, dal momento che è vietato andare sulle strade oltre una certa velocità. Meglio chiedere alle case automobilistiche altri requisiti per poter vendere le loro auto nel nostro paese e magari in tutto il mondo: 1)impatto ambientale prossimo allo zero, 2)massima sicurezza sotto tutti i punti di vista, 3)divieto di inquinamento acustico,4)accessori e strumentazione “non distraenti” per chi guida.
Basta anche con gli sprechi delle corse di tutte le Formule. A chi serve andare a 350 km orari? Solo ai petrolieri e a chi gioca, non di certo a chi usa l’auto per lavoro o per normalissimi e giustificati spostamenti. Sarebbe tanto meglio investire tutti quei soldi per migliorare la precaria viabilità delle nostre strade! Ma forse tutto questo è troppo sensato per poter essere preso in seria considerazione da tutti i giullari che da sempre ci governano e che , nello specifico, considero i veri responsabili delle morti sulle strade.
Ciao Beppe,
scrivo per dare una visione diversa, quella di un motociclista, a questa interessantissima discussione. Per farla breve frequento da 2 anni i Corsi di Guida Sicura SU STRADA organizzati dall’Associazione Motociclista Incolumi (la cito come fonte delle pochè informazioni che darò).
In due parole: siamo sicure che andare contro un palo a 30 all’ora sia più sicuro che andarci contro a 50 o 80?
Siamo sicuri che scivolare in curva ed andare sotto la ghigliottina rappresentata dai gard rail (o come si scrive) sia cosa buona basta che si và piano?
La vera mietitrice non è la velocità…sono gli ostacoli fissi!!!
Il numero maggiore di vittime si ha in città e non sulle autostrade, lo spevate? e credo che sulle autostrade si vada molto più veloci, fatta qualche insana eccezione, che in città.
concludo pregandovi di dare un’occhiata al sito dell’AMI all’indirizzo http://www.motociclisti-incolumi.com/
Dimenticavo il socio fondatore è un ex corridore di moto nonche medico traumatologo del 118 e fa tutto questo per passione e spitiro civile…un giuramento di Ippocrate ben rispettato direi!
Grazie e perdonate i miei errori.
Adolfo
Voglio ringraziare Adolfo per aver sollevato un tema che solo chi è motociclista conosce.
E avrei bisogno di un aiutino.
Recentemente in provincia di Mantova si costruiscono molti gard rail ghigliottina. Vorrei scrivere una mail al presidente della provincia per avvisarlo del pericolo, ma credo che per farsi sentire sia necessario fornire qualche riferimento su aziende che costruiscano o mettano in sicurezza i gard rail ghigliottina già esistenti.
So che esistono vari sistemi e che in Umbria recentemente alcuni gard rail sono stati messi in sicurezza.
E’ possibile avere qualche indirizzo di aziende specializzati in questa attività?
Grazie
Alessandro
lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente
ATTENZIONE!!!
GLI INCIDENTI STRADALI SONO MANNA PER IL BUSINESS DEI TRAPIANTI
oltre alla velocità, UCCIDONO LE FACILI DICHIARAZIONI DI COSIDDETTA “MORTE CEREBRALE” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati “morti cerebrali” sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani) perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti. (Guarda caso, gli ospedali maggiori eseguono ESPIANTI e TRAPIANTI).
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente stradale o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo http://www.antipredazione.org
Qui si va su un discorso etico più difficile ancora. Purtroppo io ho visto un ragazzo di 20 anni che passerà il resto della vita come un vegetale.. La domanda è: è giusto tenere in vita un vegetale per altri 50-60 anni (perché se il fisico è buono e il trauma è solo cerebrale, è probabile che arrivi vino a 70-80 anni) o è meglio usare la sua vita per salvarne un’altra?
Personalmente penso che il problema non sia solo la velocità, ma tutto un insieme di fattori: velocità, incoscenza, ignoranza sono i fattori sui quali ognuno di noi può intervenire quotidianamente.
vorrei solo farle presente che l’ospedale più vicino all’incidente non serve a nulla se sprovvisto dei servizi idonei ad accogliere un traumatizzato in strada.
Il concetto da Lei espresso risale ad una mentalità di 50 anni fa (nella parte in cui afferma che si salverebbero più vite in un ospedale vicino all’incidente).
Prima di parlare quindi si informi su ospedali per acuti, ospedali di riabilitazione, servizio 118 (9 incidenti su dieci ricevono assistenza oltre che dall’ambulanza anche da medico anestesista rianimatore e infermiere professionale mediante automedica o ambulanza medicalizzata);
Si informi poi su ambulanza di tipo A e unità mobili di rianimazione (ambulanze allestite come terapie intensive su quattro ruote) Lei che è di Bergamo pensa davvero di poter portare un paziente vittima di incidente stradale all’ospedale di Gazzaniga, Sarnico o Trescore Balneario??? Se no vuol significare che è informata sulle condizioni di questi ospedali in ordine ai servizi offerti, se sì è meglio che prenda qualche informazione, perchè deve capire ancora molte cose. Per quel che concerne quella che Lei chiama predazione degli organi, non mi esprimo in quanto opinione sua personale e rispettabile.
Non riesco a capire dove sia il business: per i medici? per gli ospedali? per le case farmaceutiche? o che altro? Credo che si dovrebbe ragionare pacatamente sulla questione in quanto enormemente complessa .Quando mi hanno detto che dovevo essere trapiantato mi é crollato il mondo adosso (vorrei raccontarle cosa si prova ,prima e dopo il trapianto) ora sono passati oltre due anni e mi fa male leggere i commenti come il Suo Sig.ra Negrello .Io abito in provincia di bergamo e se vuole possiamo confrontare le reciproche posizioni . distinti saluti AF
Il nostro Bel Paese è circondato dal mare e quindi si potrebbe usufruire il mare per i trasporti di merci che corrono lungo la penisola.
Inoltre ci sono i fiumi, che nel nord Italia forse non sono utilizzati al meglio, come avveniva un tempo.
Guidando si dovrebbe avere la possibilità di – fotografare – le targhe degli – imbecilli – che vanno a velocità folle e ti stanno appiccicati, in modo da poterli denunciare all’Autorità Competente …aiutando così nell’espletamento del loro lavoro la categoria interessata ai FOLLI della strada.
mi associo al tuo articolo.
possiedo una saxo citroen eletrica che con i suoi 90 km orari va benisssimo in città e non sento la necessità di andare a velocità super soniche e i 50 in città sono anche troppi
Questa volta è troppo!!! Ora ti parlo di un incidentone ho avuto con ragione anni fa che è stato provocato da uno che era fumato perso, io andavo ai 30 e lui ai 50 un male pazzesco!!! Ma lui era un TOSSICO uno che FUMAVA SPINELLI che SI DROGAVA e guidava senza cognizione!!!! F***ulo ai drogati leggeri o pesanti e agli ubriaconi CHIARO? Troppo facile dire che le case automobilistiche ci fanno auto sempre più potenti (mica vero, comprati ruoteclassiche di questo mese e scoprirai che la FIAT 128 aveva più ripresa di una PANDA di oggi!!!) e comunque le auto di oggi frenano in maniera spettacolare e sono piene di aibag e di ESP…secondo te cosa li mettono a fare?
Allora parliamo delle strade?
Come dice Mario FANNO SCHIFO! è una infinita guerra tra chi le costruisce e chi ci guida, chi le fa si diverte con strettoie e ostacoli di ogni tipo pericolosissimi: a Torino uno è morto perchè la sua auto ha dato il giro su un dosso appena costruito e non segnalato!!!! Ma mica siamo in un videogioco?
Se poi volete l’auto di stato, la mitica Trabant perchè fa molto sovietico vi ricordo che il nostro eroe Beppe, da giovane, girava con il Chevrolet Blazer, il SUV più grosso degli anni ’80… Perchè lui si e noi no?
Ciao Beppe,
ti scrivo in quanto sono un assiduo frquentatore delle strade e autostrade italiane e percorro circa 8000 km/mese.
La causa per cui in Italia avvengono così tanti incidenti potrebbe essere in prima analisi ricondotta alla velocità, ma il primo nemico trovo che sia il comportamento aggressivo e da uomo delle caverne che l’italiano/a assume al volante.
Per esempio, vedo compiere manovre pericolosissime, tra cui il sorpasso a destra con successiva manovra di rientro millimetrico tra il mezzo che precede e quello che segue, veri e propri inseguimenti con una distanza di “sicurezza” pari allo spessore di un foglio di carta etc…
A questi comportamenti, se aggiungiamo un pizzico di velocità e distrazione / voglia di farla pagare (per quello che viene superato) eccoci davanti all’incidente perfetto.
Un’altra causa è dovuta alle forze dell’ordine, ovviamente “incaricate” dall'”alto” per fare esclusivamente cassa approfittando di limiti di velocità bassissimi e irreali (vedi i 30 o i 10 km/h nei pressi dei cantieri; amici hanno preso la multa per non aver rispettato i 30 km/h…vorrebbe dire venire uccisi dagli altri): la prevenzione la fai fermando chi sfreccia a 200 km/h non da dietro un cespuglio!!!
Tutto questo calderone ha fatto sì che l’italiano che vede un limite di velocità, automaticamente o lo ignora oppure fa il conto del 5% + 10 km/h di scartamento del tachimetro se ha preso da poco una multa.
Concludendo, ci vorrebbe innanzitutto un po’ più di rispetto per gli altri; le scuole guida che devono prepararci dovrebbero concederci di fare un po’ di più dei 15 km/h ecceduti i quali non passi l’esame; le forze dell’ordine dovrebbero rivedere un po’ tutta la loro “politica” di prevenzione infine chi stabilisce i limiti di velocità dovrebbe farlo sulla base della realtà e non sul presupposto di quanto può rendere abbassando di 5 o 10 km/h tale limite.
Spererei che almeno qualcuno riflettesse su quanto detto utente o controllore che sia.
Ciao
Daniele Cascardo
Io trovo il commento sulla velocita`molto educativo.
E bene educare i giovani a cio`che gli anziani ritengono meglio per se stessi.
Osservando la natura mi accorgo che ci sono delle cose che vanno al difuori dell`intendimento umano .
Quando i cognigli cominciano a morire non sappiamo perche`.
Io penso che erano troppi!E allora devono morire!!! Pensi tu che non dobbiamo morire anche noi?Non siamo troppi?
P.S.
Forse non ho capito niente , ma io penso che siano cose che accadono senza chiederci il permesso ..
saluti bruno cara
L’Italia è una penisola circondata dal mare e come tale dovrebbe essere vissuta dai propri cittadini come un normale paese marinaro.Noi italiani dovremmo godere delle nostre coste senza spese o perlomeno avere grosse fette di costa accessibile e gratutita.Invece non si trova neanche uno spazietto per poter stendere un asciugamano.Le coste più belle se le possono godere solo i ricconi, le spiagge sono tappezzate da stabilimenti che in alcuni casi chiudono l’accesso al mare per chilometri.O paghi o te ne vai a casa!E’ assurdo!E le vacanze al mare? Chi cazzo se le fa piu?Io ho 44 anni.Quando ero ragazzino facevamo 3 mesi di vacanze ogno anno.Con uno stipendio soltanto.Adesso è impossibile.Ma ci volete lasciare il nostro mare senza che dobbiamo per forza pagare il posto, l’accesso, la bottiglietta d’acqua a 2 euro(4000 lire),il panino a 5 e il parcheggio a 3? E se siamo in 4 a fine giornata quanto cazzo abbiamo speso?E allora se decideremo comunque di andare al mare oggi dovremo sicuramente rinunciare per i prossimi 10 giorni.OOOh! L’estate vola e inostri figli hanno diritto di andare al mare.
Poi se tocchiamo l’argomento barche c’è da impazzire.Io, italiano, nato a Roma, amante del mare e della vela pur vivendo in un paese immerso nel mediterraneo non mi posso godere una barca a vela perchè costa una enormità di soldi comprarla, un’altra cifra enorme prendere la patente, le dotazioni di sicurezza e le apparecchiature a bordo sono obbligatorie ma costano un occhio della testa, per non parlare dell’accesso a qualsiasi porto. Se non hai i soldi per stare in un porto italiano dovrai rimanere a largo anche se c’è un avviso di burrasca. Peggio per te!Hai fatto male a comprarti la barca.Che schifo!!!
Come tutti gli incidenti, aerei, nautici, sportivi… non esiste una ragione unica. Un “cervello medio” tiene bene il primo imprevisto, forte rishio all’eventuale secondo e completa capacità di previsione/reazione al terzo…. incidente certo! La veloctà non è quasi mai la causa prima, ma influisce direttamente sulle conseguenze.
E’stato detto molto su tutto ciò ma ho visto ben poco sulle condizioni stradali…
In Italia strade e autostrade FANNO SCHIFO!
Immissioni di traverse in piena curva con bidoni dell’immondizia che coprono quel poco di visuale che c’è! Dossi artificiali d’appertutto senza nessuna regola, salti di 18 20 cm… provate a guidar con il motorino! Belli i platani a bordo strada… contate un pò i fiori appesi!!! Bastano 50 km/h per morirvi contro! Basta un banale guard rail per continuare a vivere!
E le ROTONDE? Ingenieri architetti, geometri… macchè! Paiono dipinte da Modilgiani! Quì a Torino in tengenziale 2 incidenti su 3 hanno un maledetto TIR in mezzo… tò van poi solo a 90km/h… sarà mica veloce! Dove sono le strisce bianche quando c’è nebbia?
Desidero ricordare che la velocità come misura di sicurezza non serve dipersè… questa và in rapporto al buonsenso e alle condizioni di chi guida! Belle auto veloci, gente distratta al volante, autotreni praticamente senza freni, strade disastrate pericolose anche in bici e tanta fretta di arrivare al mare! Francia: oltre 40km sopra il limite è penale! I limiti sono ben più razionali dei nostri e la gente li rispetta più di noi… Il necroligio non cambia!
La vogliamo smettere di sostituire il buonsenso della gente con la legge?
Cammionisti con la TV accesa sul cruscotto, donne che si danno il rossetto guardando il retrovisore, uomini con La Stampa sul volante… e il telefonino in corsia di sorpasso? Quì non c’è rispetto, manca una “cultura automobilistica”! Dei morti per strada in realtà non interessa a nessuno fino a quando…
Velocità… pare il sesso degli angeli!
Vorrei sapere se l'(ex) Onorevole Previti si è, o è, stato dimesso dal Parlamento Italiano. Poichè la condanna, definitiva, prevedeva l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Siccome la sentenza prevedeva anche che potesse uscire dagli arresti domiciliari 2 ore al giorno, qualche “garantista” della CDL asseriva che in quel lasso di tempo avrebbe potuto recarsi a Montecitorio per svolgere il suo mandato…
Tutto bene, su quello che Grillo dice, ai nostri dipendenti, ma non è un modo di tirare l’acqua al mulino? Questo è un detto “forse” veneto. ma comunque di attualità nazionale, tutti vogliono tirare l’acqua al proprio mulino. L’unico italiano che non si preoccupa dell’acqua del proprio mulino sono io. E Vi spiego il il perchè:
Ho fatto quasi 30 anni di Carabiniere, come sono andato in pensione ho fatto due infarti, al momento pensavo solo di rimettermi in sesto non pensavo minimamente che dovevo fare una domanda per chiedere il riconoscimento della malattia per causa di servizio. Dopo 6 o 7 anni il ministero della difesa con decreto mi comunica che la malattia è si riconosciuta da causa di servizio, ma l’ecquo indennizzo non lo possono dare perchè la DOMANDA è stata presentata in ritardo. Bene io ho pensato come al solito fai il tuo dovere e ti danno un calcio nel sedere, hai sacrificato una vita ad aiutare la gente senza alcuna condizione, e ora che ho bisogno io nessuno mi aiuta. In effetti così è stato, sono stato dai sindacati della polizia, dai sindacati dei lavoratori civili di Treviso, ma nessuno mi ha potuto aiutare.
Bene, ho messo da parte la mia pratica. Ieri ho letto che un condannato all’ergastolo facente parte della camorra, ha fatto domanda per effettuare una inseminazione artificiale, per avere un bambino o bambina, con sua moglie anch’essa detenuta per reati vari, il costo di questo servizio è stato approvato a carico del servizio Sanitario. Ora se pernsate che questo costo è una piccolissima parte di quello che dovevo percepire per il mio ecquo indennizzo per “causa di servizio” sempre al servizio del cittadino, be tutto questo mi fa incazzare molto.
Parte della mia pensione deve andare a finaziare un malvivente della camorra, per una inseminazione artificiale, ma io non posso avere di quello che ho diritto di avere.
Io dico solo una cosa, è meglio che i politici ci pensino bene a quello che fanno, il cittadino si può incazzare!!!!!!!!!!!!!!!!!
Caro graziano fai bene ad incazzarti.E con te penso che ci incazziamo tuti sentendo la tua storia.Questo è un mondo assurdo.Stiamo uniti e cerchiamo di moltiplicarci.Credo sia l’unico modo per difenderci da tuto questo.Per quanto riguarda l’acqua al mulino è un pensiero che ha attraversato anche la mia mente anche perchè lo spettacolo di beppe grillo se lo vuoi te lo devi comprare.E’ quindi un messaggio a fin di bene e che io condivido ma fa pensare il fatto che bisogna pagarlo per averlo.Se quella di Beppe è una missione, se lui ci vuole aiutare tutti, bèh! L’aiuto non si deve pagare. Esso deve essere gratuito.Comunque non abbiamo altre frecce al nostro arco e dobbiamo usare queste.Tra l’altro tutto questo consenso per il sito di beppe è un dato che dimostra la disperazione della gente.Comunque ben venga Beppe e la sua gente, poi lo spettacolo ce lo possiamo sempre scaricare!
Il diritto comunitario (Direttiva 85/432/CEE e Direttiva 85/433/CEE) stabilisce che “I diplomi di Laurea nel settore Farmaceutico ottenuti in uno Stato membro (Comunità Europea) dovranno essere riconosciuti in tutti gli Stati membri e dà il diritto di stabilirsi in qualsiasi Paese dell’Unione sia come lavoratore autonomo sia come lavoratore dipendente”.
Il criterio monopolistico attuale in Italia (V E R G O G N O S O . . . !!!), nella gestione e assegnazione delle Farmacie è sotto gli occhi di tutta l’opinione pubblica; è possibile che il Governo possa ancora continuare ad essere complice di questo potere corporativistico e monopolistico dei Titolari di farmacie ?
E’ L’OCCASIONE GIUSTA PER TAGLIARE QUESTO CORDONE OMBELICALE TRA I POTERI FORTI E I TITOLARI DI FARMACIE; FARE SCELTE A FAVORE DELLA GENTE COMUNE, CREARE POSTI DI LAVORO.
E’ possibile che circa 40.000 ‘Farmacisti Non Titolari’ debbano patire stipendi di fame (i più fortunati !) e di contro i titolari di farmacie non sanno come e dove investire i propri soldi.
cari lettori di blog,ci sono due cosuccie che da tempo mi vingono su e giu’ dal groppo della gola e credo verrebbe o vi è già venuto anche a voi (il groppo);primo: come si sa in una famiglia il buon esempio lo da il capo famiglia,ad esempio se ci sono problemi economici in casa,molto diffuso ora nel nostro Paese tra le famiglie,di solito non si sperpera il denaro,anzi,ma si tira la cinghia tutti assieme per far quadrare i conti e potete crederci noi Italiani siamo bravi in questo si riesce a vivere anche con solo 200 di spesa mensile, però si rinuncia a tanto,purtroppo ma è cosi’,vivere o morire,di fame.invece se al contrario(come il nostro Governo)il papa’ va giocare ai cavalli,o al nigth la sera,si compra la macchina grossa a rate!!!quindi si mangia anche quei 200 ecc ecc la sera quando rientra dal bar dopo lavoro il padre dice ai figli:stasera c’è poco da mangiare perchè non ci sono soldi per la spesa,i figli cosa fanno sopportano questa situazione?forse,all’inizio poi mandano a quel paese il capo famiglia,perchè non ci stanno più a tirare la cinghia solo loro e cosi’ si arrangiano a modo suo per poter sopravvivere.ecco cosi fanno i nostri capi di governo sperperano come questi tipi di padri che ho appena descritto. e poi ma come mai “sti” politici non viaggiano sulle nostre auto italiane e sapete quante ne abbiamo,invece di viaggiare con mercedes,audi, bmw
ma gliele regalano?buon esempio che danno! bravi.
ma dov’è il mady in italy. perche’ poi non si riducono lo stipendio e danno il buon esempio? invece di stipendi ne prendono 2-3 da politico, con la professione privata e da incarichi di rappresentanza.perchè non danno un segnale positivo loro Padri di famiglia di Stato Italino.noi figli di Stato Italiano non credo che abbiamo ancora voglia di tirar la cinghia per pagare il nigth,i cavalli e le auto italiane e non a nosri Padri di Governo e tutti i loro privilegi ch. mi sono fatto prendere la mano il secondo groppo ve lo scrivo un’altra volta.saluti antonio
Guardate su questo sito dove è finita la auto elettrica http://www.whokilledtheelectriccar.com
se potessero farci tornare all’eta della pietra lo farebbero!
Vero è che la velocità contribuisce, ma andrei a guardare più in profondità. Quanti incidenti sono dovuti all’alcol, in che condizioni si trovano quelli che subiscono incidenti? Stanno usando il telefonino? Cos’è successo nella vita quel giorno?
I pochi incidenti che personalmente ho fatto, non li ho fatti andando veloce, ma li ho fatti perché mi trovavo in situazioni economiche o mentali davvero pessime.
Guidare non riposati, o dopo aver bisticciato con la propria consorte aumenta sicuramente i rischi. Per cui ci vogliono senz’altro regole severe alla velocità, ma la velocità resta sempre una concausa al gran numero di incidenti che si verificano sulle nostre strade e non la vera ed unica causa.
Caro Beppe,
arrivo un po’ tardi su questo blog. In realtà è un po’ che volevo scrivere, ma nell’azienda che mi ospita hanno messo un filtro che impedisce l’accesso ai blog… (azienda dello psiconano!) Mi aggancio a questo blog sul tema della velocità per riaprire un argomento che penso stia a cuore a tutti. Vivo in quella specie di cloaca che è Roma. Vado al lavoro con lo scooter e si, sicuramente di stronzi che vanno troppo veloci – ANCHE SE SONO RARISSIME LE SITUAZIONI IN CUI SI PUò CORRERE IN UNA CITTà COME ROMA – ce ne sono sempre tanti, troppi e zero polizia in giro che faccia il suo dovere, ma il problema principale è che NON SI RESPIRA PIU’, CAZZO! l’altro giorno, in uno dei giorni più afosi e più caldi, c’e’ra un traffico tale per cui non riuscivo ad andare avanti neanche in motorino. ero chiusa tra un pullman turistico, qualche decina di motorini 50 puzzolenti, e un camion che mi ha inondata di gas di scarico. Mi sono sentita male. Una situazione demenziale! IL PROBLEMA E’ CHE NON SI PUO’ PIU’ ANDARE A VANTI COS’ MORIREMO TUTTI SOFFOCATI,… GRILLO FACCIAMO QUALCOSA. CHIEDIAMO AL GOVERNO DI (LA BUTTO LI’) SALVARE LA FIAT PURCHE’ INIZI A PRODURRE SOLO AUTO ELETTRICHE O A IDROGENO. entro 5 anni dovrebbero tutti avere l’auto (o il motorino) ecologici. Gli autobus cittadini solo elettrici perdio. Benissimo liberalizzare le licenze ai taxi – ma purchè chi si compri la licenza dimostri di avere un mezzo che non inquina. I pullman turistici, se non sono adeguati, non ci dovrebbero poter entrare in una città, (non dovrebbero poter circolare ma … che te lo dico a fare…) il CENTRO STORICO chiuso!!! invece dannop il permesso alle MiniCar 50 e ai motorini 50 che inquinano più delle auto Euro4! Vabbè ste cose le sappiamo. E’ inutile che mi dilungo
Ma ti chiedo, chiedo a tutti di proporre un appello al Dipendente Pecoraro Scanio di iniziare a proporre misure serie.
un grosso saluto…asmatico
ma nell’azienda che mi ospita hanno messo un filtro che impedisce l’accesso ai blog… (azienda dello psiconano!)
Non ti è mai venuto in mente che in azienda sarebbe meglio lavorare piuttosto che perdere tempo a leggere e rispondere ai blog?
Scusa la polemica, ma mi sembra fuori luogo lamentarsi se il datore di lavoro mette dei filtri per evitare che i suoi dipendenti perdano tempo in cose che con il lavoro hanno ben poco a che fare. Personalmente, pur avendo in ufficio un pc collegato ad internet, per queste cose uso il pc (e soprattutto il mio tempo) di casa mia.
Paola
Scusa se mi permetto ma quella dell’abbassamento della velocità è una stronzata demagogica.
Andando tutti a piedi o in bicicletta si annullerebbero (o quasi) gli incidenti.
I limiti di 30 all’ora sono assurdi, come è assurdo andare a 50 all’ora sulla cristoforo colombo di Roma o a 70 sulla cassia Bis.
Non ci voglioni limiti più bassi ma servizi pubblici che consentano di non prendere l’auto.
Fino a che ci metterò dalle 2 ore alle 2 ore e 30 per andare al lavoro con i mezzi e 45 minuti con l’auto, prenderò l’auto, se non altro per stare più a casa con i miei bambini.
Io a 30 non ci vado nemmeno in bicicletta, l’auto (qualsiasi auto) non può andare a 30 senza consumare di più (puoi mettere al maassimo la terza) e rischiare veramente un incidente per noia.
Alcune auto sono autolimitate in velocità,
perchè non pretendere che tutte le auto siano autolimitate al limite massimo consentito nella nazione dove vengono immatricolate?
Sembrerebbe una semplice proposta dettata dal buonsenso, eppure non si è mai sentita, dunque siamo tutti complici, a meno che non si prenda una posizione, come potresti fare tu ( Grillo ) e raccogliere consensi, oppure si continua a fare la guerra contro i mulini a vento.
Non abbiamo bisogno di altre regole, ma di coloro che si preoccupino che le regole vengano rispettate.
In Italia sulle strade si fanno solo controlli formali, non di sostanza. Mai visto in autostrada fermare un’auto per mancato rispetto della distanza di sicurezza o perche’ viaggiava sulla corsia centrale con quella piu’ a dx completamente libera. Sulle tangenziali di Milano le corsie di emergenza sono diventate le corsie riservate delle moto che sfrecciano a velocita’ inaudite per le condizioni di traffico …ma non controlla proprio nessuno. La polizia stradale e’ agli organici del 1970 e quando c’e’ fa’ altro o interviene solo per gli incidenti.
E’ piu’ facile continuare a cambiare o modificare leggi piuttosto che mettersi seriamente a far rispettare quelle che gia’ ci sono !!!! Purtroppo questa e’ l’Italia.
Vogliamo commentare l’atteggiamento dei taxisti
e la difesa ad oltranza dei loro privilegi contro gli interessi dell’utente ?
E la difesa ridicola delle loro “ragioni” da parte di molti esponenti della destra ?
Beppe hai ragione!!! è inutile che le case costruttrici dicano “si,questa macchina può andare a 180,comunque non è obbligatorio andarci!” così si tolgono ogni responsabilità,troppo comodo.Semplicemente non dovrebbero costruire bolidi che sono letteralmente delle “bare con le ruote”.io,purtroppo diverse volte ho rischiato di fare incidenti,ma li ho evitati grazie al fatto che ho fatto in tempo a fermarmi perchè andavo piano!!!!! mi piange il cuore a sentire tutti i giorni che qualche ventenne perde la vita per l’eccessiva velocità
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui: http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona serata a tutti. Giovanna
parlavo con una persona del tuo blog e di questo articolo.
Mi rammentava che anni fa anche tu, ora paladino delle buone regole, sei incappato in una disgrazia che non ha certo rasserenato l’esistenza di alcune persone.
Vuoi e puoi fare chiarezza in merito?
Grande ammirazione e stima per i (pochi) comuni che hanno portato a 30 km/h il limite di velocità nei centri storici:
– i bambini potranno tornare a giocare all’aperto
– i vecchi potranno passeggiare e attraversare con calma
– le biciclette saranno finalmente la sana colorata profumata maggioranza di presenze in città
– si uscirà a piedi fra mura e piazze ideate da Vitruvio e Michelangelo non per accumularvi disordinatamente osceni SUV nerolucido cassamortaro carrarmati consolaimpotenti.
– ci si renderà finalmente conto che si fà prima a piedi o in bici o in bus, casomai tornando a rilassarsi in metropolitana a leggere invece che a schiumare bile acida nel traffico isterico contro ‘ste troppe macchine (quelle degli altri)
– la praticità e la saggezza trionferà sul fanatismo esibizionista del telelobotomizzato
Hai perfettamente ragione. Quando è stata fatta una campagna educativa sull’uso razionale del mezzo privato, o meglio ancora, di quello pubblico ? Mai.
Sfracellandoci, inquinando, consumando e spendendo a vuoto, ottemperiamo al beota dogma del “dinamismo”, e continuiamo a farci incantare dal fracico mito dell’auto status-symbol…Riusciremo mai a crescere ?
ciao, sicuramente il controsenso + mortale, è proprio il messaggio subliminale di questa cultura, il quale sentenza le sue regole x 1 educazione stradale e di sicurezza,di riflesso però esalta la nostra psiche con le prestazioni reali dell’oggetto in questione (auto)dimostrandoci con varie pubblicità la sue capacità in strada, a me sembra 1 strunzat.Anche xchè le nostre infrastrutture lasciano 1 pò a desiderare.
la mancanza di valori ti fa correre sull’asfalto, ti fa essere il soggetto tipico della pubblicita’, questa tipologia di persone inoltre a una cosiderazione idolatrice nei confronti dell’auto .essi corrono ,inquinano,suonano il clacson,sentono la musica ad alto volume,si indebitano ,stanno ore e ore a parlare delle qualita’della scatola di lamiera.Finche la pubblicita’ esiste è difficile ragionare con la propria testa.
Io non sono daccordo sul discorso della velocità….secondo me invece c’è da lavorare sulla sicurezza del veicolo in modo da aumentare le velocità nelle strade ada alta percorrenza usando tecnologie innovative sicure per le persone.
Per quanto riguarda le città invece sfrutterei molto di + i servizi pubblici e aree di percorrenza
macchè, non avranno manco la patente si fanno scarrozzare dalle macchine blu(bianche) a spese del contribuente. E in ogni caso la responsabilità se la prende l’autista.
Ma hai politici non capitano mai incidenti mortali? Non si schiantano mai contro qualche muro o albero? A qaunto pare no, altrimenti qualcosa di meglio riuscirebbero a fare.
In parte hai ragione,ma credo che sia solo una piccola parte del problema.Nessuno guarda a niente:si fanno multe per divieto di sosta non per i bambini che non sono sul seggiolino o per le gomme finite o per fari non funzionanti.Si mettono gli autovelox in punti con limiti assurdi (20km/h) per prendere soldi ma non si tolgono i gurd rail,anzi si mettono di nuovi in modo da tagliare le teste ai motociclisti che cadono.E’ vero che la velocità uccide,ma i fondi stradali fanno schifo e non c’è manutenzione da anni.La velocità è mortale,ma far circolare mezzi agricoli che perdono terra e viaggiano a 40 all’ora senza nessun rispetto di ingombri o altro cosa è?Dare la patente a chi non sa gestire il mezzo e poi si pianta in mezzo alla strada a 30 all’ora zigzagando non è pericoloso?
Sarò anche un “poveretto” ma cerco di sfogare le mie voglie in pista dove spendo 80/90 euro x 1/2 ora e non trovo tutti questi problemi,ma per lavorare mi devo buttare nella bolgia infernale della strada e vedo cose che dovrebbero essere state superate da anni.
Caro beppe
sono assolutamente d’accordo con le liberalizzazioni delle licenze dei taxi. Con l’aumento delle auto in circolazione si abbattono sicuramente i costi ma si incrementa notevolmente l’inquinamento. Perchè non si obbligano i nuovi tassisti a comprare auto elettriche, a metano o un domani a idrogeno? Oppure perchè nelle grandi città(Milano, Roma, Napoli),anzichè aumentare in modo esponenziale le licenze incrementando traffico e smog, non si potenziano i mezzi pubblici (metro, bus) come a Londra dove puoi andare da una parte all’altrà della metropoli senza aver bisogno della tua scatoletta metallica?
caro Beppe in questi giorni il nostro governo c’informa che saranno eliminati i notai per i passaggi di propietà con un risparmio per gl’automobilisti equivalente ad 40 però il ministro Di Pietro ci chiede un ulteriore Euro di pedaggio autostradale per poter finanziare il completamento delle opere in atto. Quando a parer mio se veramente si volesse risolvere il problema dei passaggi di propietà sarebbe sufficiente creare le targhe nominative anche per auto e camion come già sono per i motorini.Secondo;l’Euro supplementare non deve essere a carico dell’automobilista ma dalla società AUTOSTRADE in quanto già si sta pagando un pedaggio non per il transito ma per avere disagio ritardo ed un elevato consumo causato dal continuo rallentamento con code di decine di km e per i tratti fluidi ci sono i velox che pioppano multe che io ho ribatezzato veloxeuro da quando l’ex ministro Lunardi ha esptessamento indicato nelle multe per velocità un ottimo sistema x far cassa ENTI LOCALI in testa.MA allora è come voler dire costruiamo le linee veloci le autostrade a 4 corsie ma dovete andare piano con auto munite di 8 airbag,asr,vdc,doppi abs,trazione integrale permanente ecc..ecco perchè il venditore quando consegna questa macchina ti dice vada tranquillo lei a acquistato una macchina sicura si sicura che prenderà minimo dieci verbali all’anno.!! ecco perchè il Ministro Bersani vuole liberalizzare le licenze x i taxi io andando di questo passo vendo la maccina e me ne vado in taxi ed in treno costa meno ed andrò veloce senza dover spendere 200 per recuperare 6 punti e pagare minimo 156,00 di multa x aver infranto un limite di velocità che esisteva quando sulle strade viaggiavano le Fiat 127,128,600,500,850,NSU ecc ma sopratutto perchè la patente a punti non è assolutamente preventiva in quanto i ricchi andranno sempre forte e veloci mentre i poveri andranno lenti e per evitare logici pericoli bisognerà costruire strade per i ricchi e quelle per poveri ?
Che santo questo ministro Bersani, potremo viaggiare in taxi con due lire, tanto se gli autisti di taxi porteranno a casa una miseria, che ci importa; votano quasi tutti a destra!!
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente
ATTENZIONE!!!
GLI INCIDENTI STRADALI SONO MANNA PER IL BUSINESS DEI TRAPIANTI
oltre alla velocità, UCCIDONO LE FACILI DICHIARAZIONI DI COSIDDETTA “MORTE CEREBRALE” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati “morti cerebrali” sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani) perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti. (Guarda caso, gli ospedali maggiori eseguono ESPIANTI e TRAPIANTI).
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente stradale o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo http://www.antipredazione.org
no comment! Lei deve essere p…a!! sono iscritta all’AIDO e la gente come lei mi fa solo pena, davvero, non riesco nemmeno a provare fastidio, solo desolazione.
Due spunti di riflessione sull’argomento:
1) in Svizzera l’anno scorso i morti sulle strade sono calati del 40% grazie a maggiori controlli su velocità e tasso alcolico: quaranta per cento in un anno …
2) vorrei che qualcuno dicesse ai redattori di giornali e TG che quando danno la notizia “weekend di strage sulle strade: 48 morti tra venerdì e domenica” stanno dando una non-notizia: ogni giorno muoiono circa 20 persone sulle strade, quindi 48 in un weekend – tristemente! – non è un’eccezione: e sarebbe questa la notizia da sottolineare …
ciao beppe, vorrei tanto chiederti perchè nessuno parla mai della difficoltà di noi giovani ragazzi emigrati al nord italia per lavoro che si ritrovano a dover pagare affitti stratosferici pur percependo uno stipendio abbastanza basso ( il mio stipendio di 950,00 contro un canone di affitto di 600,00 mensili ).
Oppure anche parlandone nessuno prende seri provvedimenti. Vorrei farti una proposta, visto che tu hai delle possibilità comunicative, perchè non indici un referendum in cui passi una legge che dica che l’affitto deve essere corrisposto in base al reddito e non in base della speculazione arbitraria senza controllo dei singoli proprietari? fammi sapere, anche così si può portare avanti idee socialmente utili. GRAZIE PER IL TUO IMPEGNO FUTURO. CIAO A PRESTO.
ciao,
sono d’accordo con te. Lo stesso problema esiste anche per chi è originario dal nord. Non sempre ci si può appoggiare ai genitori. Resto sorpresa quando sento che ci si meraviglia che i giovani lasciano sempre piu’ tardi la casa dei genitori o quando ci si chiede perchè l’economia non si muove, perchè la gente non spende. Con questi stipendi non riusciamo nemmeno a sostenere le spese necessarie per pagare l’affitto, la macchina, le bollette, il mangiare, l’assicurazione. E’ una vergogna che non ci siano opportunità per noi giovani, che non ci venga data piu’ fiducia, che i nostri sacrifici non vengano riconosciuti. Credetimi all’estero le cose sono molto diverse, ci sono mille opportunità per migliorare la propria posizione economica e professionale, ne so qualcosa perchè lo scorso anno il mio ragazzo è stato in Inghilterra dopo aver sopportato 3 anni di contratti a termine. Inoltre ho molti amici che abitano all’estero e posso comparare le varie realtà. Imparate l’inglese bene, non come ce lo insegnano a scuola, e buona fortuna a tutti.
La verità è che non si possono abbassare ulteriolmente i limiti di velocità . Il modo più saggio sarebbe di aumentare le pene per chi supera i limiti e guida in stato di ebrezza o sotto l’ effetto di droghe , per questi ultimi sarebbe giusta la sospensione della patente a vita.
“al 28 c’è sempre una donna ch ti aspetta, nuda sul cofano all’autosalone.
che ti dice prendimi maschiaccio libidinoso, coglione”
da “Spendi spandi effendi” Rino Gaetano.
Quando una canzone ha più di vent’anni e rimane tristemente attuale è un segnale interessante. Vuol dire che non ci siamo evoluti. Continuiamo ad avere bisogno di auto rombanti per sentirci veri uomini, abbiamo bisogno di una lucida corazza disegnata da giugiaro per non avere paura di avventurarci fuori di casa. Dobbiamo cambiare il modo di vedere noi stessi, finchè ci percepiamo come esseri deboli e inperfetti non ne usciremo mai. Io personalmente ho sempre evitato di avere macchine strafighe, veloci e costose. Ciò non mi ha impedito di conoscere un sacco di belle ragazze, di arrivare in un sacco di bei posti, di trasportare cose, amici e animali. Non è stato facile. Adesso che ho 42 anni un camper del ’82 e un auto del ’93 e sono ancora vivo, sono molto felice di aver sempre tenuto duro. Consiglio a tutti il libro di Sten Nadolny “Elogio della lentezza”.
Mia sorella è morta nel 2004 perchè un deficente ha invaso la sua corsia ed ha ucciso lei e le altre 4 persone che erano a bordo dell’auto. L’assassino era già stato fermato in precedenza per guida in stato d’ebrezza ma per legge aveva riottenuto la patente dopo la sospensione della stessa. Secondo me sarebbe il caso di cambiare qualche legge e mettere un test psicoattitudinale al momento del rilascio e rinnovo della patente.
INNANZI TUTTI MI DISPIACE PER IL LUTTO CHE TI HA COLPITO, MA NON SONO ASSOLUTAMENTE PROPENSO AI TEST PSICO-ATTITUDINALI PER CHI HA PROCURATO LA MORTE DI ALTRE PERSONE PER SUA GRAVE NEGLIGENZA.
RITIRARE LA PATENTE A VITA OLTRE OVVIAMENTE ALLE CONDANNE PENALI E CIVILI.
CHI CORRE ABITUALMENTE, CHI GUIDA IN STATO DI EBREZZA E DI DROGHE NON DEVE CIRCOLARE!!!
avete ragione fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio quindi basta andare all’indirizzo http://www.euro.who.int/eprise/main/who/mediacentre/pr/2004/20040406_2 oppure cercare Death Car Crashes sulla Home Page del sito della WHO. Lì potete controllare se le statistiche citate sono state riportate correttamente oppure no.
E’ in Inglese lo so, fate uno sforzo.
Ok la velocità è pericolosa etc etc… Ma invece di criminalizzare chi guida a 160 all’ora invece che a 130 perché non criminalizziamo chi ci costringe a guidare in autostrade ridicole a 2 corsie piene di mezzi lumaca che si buttano sulla corsia di sorpasso senza preavviso (non parlo solo dei camion) all’ultimo momento… Se fai 160, 130 o 100 l’incidente lo rischi comunque, e questa situazione è molto più comune di quanto si pensi, la velocità non è il killer principale, il peggior nemico è il cervello di chi guida!! Vogliamo continuare con chi occupa la sinistra lasciando libera la destra creando masse di automobili che si spostano piano con conseguente rischio per chi arriva da dietro?? Non mi dite che non vi è mai successa una situazione del genere… Sono sicuramente impopolare ma per me la lentezza è altrettanto pericolosa quanto la velocità, solo che il dito si punta solo su cosa fa più impatto e “spettacolo”. Vogliamo limitare i morti? Che ci diano strade adeguate alla massa di veicoli che si muovono, che colpiscano allo stesso modo sia chi esagera col piede, che chi guida (anche piano) senza usare la testa (sono davvero molti), che ci diano esami per la patente seri, non serve una teoria difficile e una pratica ridicola… Perché non si fanno esami per la guida su strada bagnata??? Ghiacciata??? In Italia non splende sempre il sole!! Su questo la Finlandia ha molto da insegnare.. Trattiamo come alcoolizzato chi guida dopo aver bevuto 2 bicchieri di vino e poi rinnoviamo la patente a gente anziana (con tutto il rispetto per loro, per carità!) senza sottoporli a visite adeguate per verificare se hanno ancora idoneità alla guida. E poi smettiamola di dire che chi ama la velocità è solo uno sfigato, queste generalizzazioni non si addicono a gente intelligente come reputo coloro che frequentano questo blog, ci sono i luoghi adatti per andare ad amare la velocità (circuiti, rally legali etc..) e io sono uno di quelli e non mi reputo sfigato.
Il problema infatti non è soltanto la velocità, quanto le DIFFERENZA di velocità, e l’unico modo per eliminarle, attualmente, sono i limiti massimi (fermo restando che qualcuno riesce ancora a circolare a 70 all’ora in autostrada, con strada libera…).
Penso che Beppe Grillo non voglia soltanto indicare la velocità come elemento di pericolo assoluto, ma piuttosto come affascinante e scorretto elemento di promozione commerciale per la ipertrofica vendita di auto che è causa diretta dell’aumento del traffico (data la COSTANTE capienza delle nostre strade), ed anche dell’aumento delle condizioni a cui facciamo riferimento (ossia veicoli che marciano a velocità pericolosamente diverse sulla stessa carreggiata).
Oltretutto evitare il pericolo non è solo frutto della bravura di chi procede velocemente, ma anche dalla possibilità che hanno gli altri (più lenti) di vederlo arrivare in tempo per non ostacolarlo (se uno ti arriva a 210-220 da dietro, tu che vai a 120-130 fai in tempo a guardare nello specchietto, non vedi niente, poi metti la freccia, poi ti sposti e poi lui ti arriva in c..o : OK?).
Peraltro concordo con te sul fatto che è altamente riprovevole il comportamento di chi, nonostante siano ormai 80 anni che in Italia si circola tenendo la destra, guida ignorando questa regola fondamentale.
Così come riprovevole è il comportamento di chi costantemente ignora l’OBBLIGO dell’utilizzo degli indicatori di direzione, sia per svoltare (a destra o a sinistra), sia per spostarsi dalla traiettoria normale (a destra o a sinistra); basta dire che ancora oggi all’esame pratico di guida si viene BOCCIATI per aver dimenticato UNA SOLA VOLTA di mettere la freccia.
Saluti.
Giorgio Vecchi.
Grande, hai proprio ragione!!
Tantissima gente che guida in autostrada non ha ancora capito che le corsie non sono da utilizzare in base alla velocità (80 a dx, 100 al centro e 130 a 130 a sx),ma bisogna occupare la corsia piu libera a destra indipendentemente dalla velocità. X questo ci becchiamo gente ai 100Km/h nella corsia centrale con la destra completamente libera.
Inoltre sono pienamente daccordo con te…gli esami per la patente in Italia sono una vera schifezza, inutili, anche qui si vede che son destinati a riempire le casse statali! Il rinnovo della patente dura non piu di 5 minuti x un costo di 40 in cui in pratica ti guardano in faccia e basta. Poi vediamo ultraottantenni alla guida con la freccia sempre accesa, senza fari di sera…ma ovviamente questo non ha importanza…
ma voi siete pazzi.
L’automobile e’ potenzialmente un arma e andar in giro in macchina velocemnete (che coincide con imprudentemente senza possibilita di discussione – aumetano tempo di frenata, spazio, velocita d’impatto…) e’ un po come andar in giro per strada con una pistola carica in tasca…non e’ detto che sicuramente ammazzerai qualcuno,molto probabilmente no, pero’ c’e’ il pericolo che scappi un colpo..
Quella di Grillo è demagogia pura! Non gli frega niente della sicurezza delle strade ma vuole semplicemente colpire l’economia che, chissà perchè, a lui dà così fastidio! E chi lo acclama probabilmente usa l’auto solo la domenica per la gitarella fuori porta.
Divido la mia vita fra Roma e Milano e percorro la A1 in su e in giù ogni settimana… l’ultima ieri notte. Solitamente faccio Roma-Milano la domenica pomeriggio e rientro a Roma il giovedì sera. Le condizioni del traffico sono molto differenti. Di domenica trovo i “vacanzieri”, il giovedì sera i TIR. Non credo sia la velocità da incriminare ma il rincoglionimento del guidatore medio e soprattutto l’incapacità di gestire certe situazioni di pericolo. Classico l’impiegato che per tutta la settimana usa la bicicletta o lo scooter (zigzagando allegramente fra le auto) e poi durante la gita domenicale occupa la corsia di sorpasso a 90 all’ora solo perchè trova discriminante viaggiare sulla corsia dei “veicoli lenti”.
Gli autisti dei TIR invece sanno guidare e se anche tu sai guidare puoi conviverci tranquillamente. Va da sè che gli scemi di tutte le categorie non li puoi abolire per legge.
Proporrei esami di guida più severi e rinnovo patente oltre una certa età solo con il superamento di un SEVERO esame di guida PRATICO!!! Mio padre (80 anni a luglio) ha orgogliosamente (per lui) ottenuto il rinnovo 15 giorni fa e so perfettamente che non è più in grado di guidare in sicurezza. Sarò costretta a fare io ciò che lo Stato non fa: gli straccerò la patente quanto prima a costo di farmi odiare da lui!
Paola
Il Consiglio dei ministri di venerdì scorso ha preso importanti provvedimenti a favore dei cittadini con una serie di liberalizzazioni che hanno eliminato storiche rendite di posizione. E’ un passo avanti per liberare l’economia italiana dagli interessi corporativi e per combattere l’inflazione. I provvedimenti riguardano farmaci, conti bancari, trasporti, atti notarili, assicurazioni, regole per i commercianti e i professionisti. Quando una rendita di posizione è messa in discussione è ovvio che le categorie interessate, penso ad esempio ai tassisti, alle farmacie e ai notai, si sentano in qualche modo defraudate di un diritto. Ma il libero mercato non è fatto di rendite e un governo ha l’obbligo di tutelare la pluralità dei cittadini, non una singola categoria.
Nel pacchetto di provvedimenti è stato rafforzato il potere sanzionatorio delle Authority che può arrivare al 10% del fatturato dal 3% precedente. Una decisione importante che andrà in futuro accompagnata da altre forti misure del governo nei confronti dei monopoli di fatto delle utility. Mi riferisco in particolare alle telecomunicazioni e all’energia, settori che devono al più presto conformarsi all’Europa per le tariffe e per la qualità dei servizi erogati.
Magari cominciare a togliere le migliaia di TIR, furgoni e furgoncini vari che girano e intasano le autostrade d’Italia?
Vi chiedete mai quanto sono pericolosi quelli?
Quanti morti ci sono stati perchè tamponati da un TIR (vedi tangenziale di Mestre).
Aboliamo i TIR!!!
Basta trasporti su ruota. Promuoviamo l’idrovia e le ferrovie!!!!!!!!!!!!
sono perfettamente d’accordo con il fatto di ridurre le velocita’in paese anche a 20-30 km come sarebbe giusto e avere una velocita’giusta in autostrada di 120-130 km.chi sbaglia paga,ma subito e obbligare i costruttori di autoveicoli a fare macchine con la velocita’massima come sopra,ma la velocita’ fa parte dell’uomo.quindi io propongo anziche avere 7 campi di calcio in un paese di 1.000 persone avere anche un piccolo circuito dove i ragazzi possono sfogare le loro voglie di velocita’con tutta sicurezza.lo dico in modo molto grossolano,pero’e’come quando la gente getta cartaccia in terra pero’non ci sono cestini oppure sono tutti pieni.
Non hai scelto un buon esempio, caro Renato: se i cestini sono pieni o non ci sono affatto, le cartacce comunque non le getti per terra: le porti in mano o te le metti in tasca, e le getti appena possibile. Io conosco moltissime persone che fanno così.
Ciao, Orazio
7000 persone, praticamente “un intero paese che scompare” e soprattutto di giovani e adolescenti (tra i 15 e i 30 anni), un paese che sparisce morendo sulle strade, e nell’indifferenza generale, perché tanto immediata, puntualmente pronta e carica di emozioni è la cronaca delle stragi, tanto effimera e presto dimenticata.
Questa drammatica realtà, tanto italiana, vede colpevoli sia strutture che attori, per prima cosa l’industria automobilistica, specie quella italiana, che invece di pubblicizzare la sicurezza (soprattutto le industrie nordiche) dei veicoli, ne esalta la potenza e la velocità(fiat e alfa romeo), e la moda.
Le forze dell’ordine che dovrebbero sanzionare (togliere patenti): inesistenti e spesso indifferenti.
Gli enti che dovrebbero dedicarsi come loro dovere alla costruzione e manutenzione delle strade, collocare una corretta segnaletica, di correggere errori gravissimi di progettazione, non intervengono e se vai a chiedere ti capita di venir infastidito dal solito scarica barile, da porte sbattute in faccia, da negazioni,
Ma il protagonista principale di tutto ciò, è il medio guidatore italiano, che al contrario di quello che pensa: non sa guidare.
Premetto che è il guidatore in generale, con il suo comportamento, le sue scelte, le sue idee, ad essere la variabile di maggior rilievo.
Uno stile di guida irresponsabile e pericoloso di conseguenza, e non la sfortuna ad essere la principale causa di incidenti.
C’è poi, una minoranza, ma letale, che sa solo esibirsi trasgredendo, che non riesce, forse per dei limiti mentali, a immaginare le conseguenze del suo comportamento. E che grazie alla carente o inesistente sanzione questi elementi non sono incentivati a cambiare il loro stile di vita, di totale mancanza di rispetto verso gli altri.
Purtroppo è la limitata società, tollerante verso la guida pericolosa, indifferente verso i costi umani, a dover essere cambiata, oltre ai limiti di velocità in autostrada.
Ma non ho speranze
a
poi per gran parte del tuo post dai la colpa alle case automobilistiche ed in due righe alla fine coinvolgi nel discorso lo sfigato coi soldi che vuole correre… io credo che andrebbero scissi i due discorsi altrimenti non si fa piena chiarezza sull’importanza di avere delle macchine sicure e di avere la testa sul collo quando si guida… cadendo invece in una sorta di grido rivoluzionario… e questo non è da te.
Oh Grillo, ma se l’80% dei morti PER CAZZATE ALLA GUIDA sono quelli che escono dalle discoteche o altri locali notturni (e non credo che i ragazzi vanno a ballare con le porche)… non puoi parlare di incidenti mortali dando la colpa tutta alle auto veloci… non è corretto partire da questo presupposto… certo è ovvio (e non c’è nessuna persona al mondo capace di far valere la ragione contraria) che con una macchina che sfiora i 300 hai più possibilità di morire in un incidente rispetto ad una che va a 50 però ti dico che innanzitutto la macchina non ci va da sola a 300 e limitare la velocità sarebbe come vendere i coltelli da pranzo meno seghettati per paura che la gente ci si ammazzi con quelli… e non è così…. oltretutto la velocità alla quale si può morire come a 300 è la velocità di 110km/h… è più che sufficiente per far rimanere solo la polvere… e quasi tutte le macchine del pianeta arrivano a 110… quindi focalizziamo l’attenzione di più su quello che sta nella mente di chi guida che nel motore della macchina…
Le macchine dovrebbero essere limitate alla velocita’ massima raggiungibile nello stato in cui sono state vendute,non ha senso vendere una macchina in grado di correre 3 volte tanto il limite massimo e pretendere che chi la comperi vada alla velocita’ dovuta.
a me girano le palle quando mi vedo i morti di figa sfrecciarmi a 250 orari per sfogarsi (si dovranno sfogare in qualche modo) e impazzisco quando penso che per se quei deficenti sbagliano qualcosa a risentirne sono altre persone.
io dico che se uno vuole correre se ne va in pista con un veicolo adatto alla pista in grado di raggiungere alte velocita’.
in strada non si gareggia..ed i 130kmh sono piu’ che sufficenti
Chiunque abbia un po’ di senno deve riconoscere che sono 3 i fattori principali degli incidenti stradali:
1) la velocità
2) la distanza di sicurezza
3) la distrazione
Chi asserisce che “su strade libere si può andare in sicurezza anche a 180 km/h” rammento che, in primis, non esistono strade senza traffico e poi, ed è una questione biologico/fisica – i tempi di reazione sono quelli che sono, quindiPIU’ VELOCE VADO, MENO HO TEMPO PER REAGIRE, PIU’ DISTANZA PERCORRO PRIMA DI FRENARE, PIu’ MI FACCIO MALE QUANDO COLLIDO.
Altro che palle!
Pensare che conosco gente che dice che è meglio correre al volante, perchè così si è più concentrati e non ci si addormenta!
Ma vi siete mai chiesti perchè la grande maggioranza delle vittime sono giovani e non sessantenni? PERCHE’ I GIOVANI CORRONO DI PIU’.
Quello della velocità è un mito venefico che ci costa lutti infiniti e sangue.
Io sono uno di quelli che su strada cammina velocemente (in pista molto di più!), e ho subito 4 incidenti senza alcuna percentuale di colpa da parte di persone che erano ..distratte in 31 anni che guido tra moto e auto , tra tutti i buoni discorsi che lei ha scritto con una retorica da far invidia a un filosofo greco, si è dimenticato di dire che guidare un auto, un camion oppure una moto è un’attività che richiede una certa capacità sia fisica ma soprattutto mentale.
Purtroppo i mezzi di trasporto rappresentano un grosso affare e limitare l’uso a chi ne è veramente capace rischierebbe di veder crollare il più grosso business di questa era.
Oggi essere un idiota e incapace è quasi un vanto, e non ci si può stupire se succedono incidenti, molte persone sono pericolose anche se vanno a piedi.
Visto che la retorica è apprezzata su questo blog(un’analisi intelligente e reale dei problemi sicuramente non avrebbe lo stesso successo!) , chiudo con un proverbio “non si da la f..a in mano ai ragazzi”
Cordiali saluti.
Antonio
anche il tuo intervento non scherza quanto a retorica. “il più grande business di questa era”…ma è un buon motivo per continuare a fare morti? per rimanere in tema di retorica, ti dico che che prima di parlare bisogna pensare. ma forse chi corre troppo non ha tempo per farlo…
Grillo sei un mito! Mio papà è un camionista (PURTROPPO!),un lavoro e una vita durissima, senza orari, piena di sacricifi e per finire in bellezza anche pericolosissima! Ogni volta che torna a casa mi fa l’elenco degli incidenti visti!Ma poi basta sentire ISORADIO: elencano incidenti a raffica!BISOGNA RICORDARSI E CAPIRE SOLO UNA COSA CHE NEGLI INCIDENTI NON CI RESTANO SOLO MOTO, MACCHINE E CAMION MA SOPRATTUTTO UOMINI!20 MORTI AL GIORNO MI SEMBRANO UN PO’ TROPPI!!!!! + TUTTI I FERITI OVVIAMENTE!!!
http://www.cetris.it/servizi/ar159.htm
qui è spiegato cosa è un impatto frontale testa.
ogni vettura che viene progettata deve superare con il maggior numero di punti questo test.
il test simula l’impatto della testa del bebè che viene investito a 40 km/h.
una fiat, vw, honda, renault deve superare con buoni voti questo test di “sicurezza”, ma anche una porsche una maserati o ferrari…che in prima marcia raggiungono anche i 100 km/h.
buona frittata a tutti.
Caro Grillo,
sono quello che non è d’accordo sugli inceneritori
ma è d’accordissimo su quanto dici sugli incidenti stradali. Vorrei segnalare che in Gran Bretagna , paese paragonabile per numero di abitanti e di auto ( forse non di moto) al nostro i morti sulle strade sono all’incirca la metà. Cioé 3500 l’anno contro i 7000 italiani. Non credo sia perché gli inglesi guidino a sinistra e nemmeno perché siano più disciplinati di noi o abbiano un maggior senso dello “stato”. La ragione è che la polizia “mena” senza pietà. Le telecamere sono piazzate dappertutto e le multe sono inappellabili. Altro che contravvenzioni annullate perché non contestate immediatamente a chi cometteva l’infrazione (e magari andava a 250Kmh).
Ridurre della metà le vittime della strada sarebbe quindi possibili con le attuali tecnologie della multa (per quanto riguarda la privacy: chi va in giro con l’amante rispetti il codice della strada).
Cordiali saluti.
ok limitiamo le auto ai 100km ora, e poi quanto il piral di turno si schianta in paese ai 80 limitiamo ai 50, finchè un giorno a passo d umo ci sara ancora chi si fa male e riusciremo a levare dalla circolazione tutte le auto, moto bici etc etc, anzi meglio anche un tot di peso minimo per le scarpe non sia mai che a qualcuno viene in mente di correre a piedi !!!!
LA CONOSCI LA FORMULA DELL’ ENERGIA CINETICA? Ec=1/2 * massa * velocità al quadrato!!!se a 50 km/h ti spacchi 1 dito a 200 gli ignoranti dicono che te ne spacchi 4!!!invece a 200 semplicemente…MUORI!Ho visto un incidente mortale in diretta ti garantisco che una punto è diventata grossa come una lavatrice con la ragazza dentro!
forse non e’ chiaro se sopra il limite massimo NON SI PUO’ ANDARE
se tu sei uno che rispetta il limite non hai nessun problema ad avere l’auto limitata.
se ami la velocita’ nessun problema..ognuno ha le sue passioni..pero’ ti prendi un auto non omologabile per l’uso stradale e vai in autodromo,non vai per la strada mettendo a repentaglio la vita di altre persone che della velocita’ non gle ne frega nulla
offtopic della dellamedianoche.
———–sondaggio—————-
Quale fra questi paesi può venir considerato fautore di terrorismo?
[13 risposte]
Israele
Usa
Iran
Nord Corea
Palestina
Cecenia
Afghanistan
Russia
Iraq
La storia della guida in stato di ebbrezza è una cagata. Basterebbe che i carabinieri o la polizia si appostassero a pochi metri da qualsiasi pub o ristorante per ritirare patenti a tutto spiano.
E’ una stupidaggine perchè pensare che la paura di perdere la patente non è educativo.
Ci prendono per il culo con proposte di vita che poi non hanno una vera possibilità di realizzazione se non a patto di diventare dei figli di puttana.
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui: http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona serata a tutti. Giovanna
è BIZZARRO: MI SEMBRA DI RICORDARE QUALCHE TEMPO FA IL SIMPATICO COMICO GENOVESE CHE TIENE QUESTO BLOG INVITATO DA UNA FAMOSA CONCESSIONARIA DELLA CITTA’ ALLA FESTA DI INAUGURAZIONE DEI NUOVI LOCALI PERCHE’ERANO RIUSCITI A VENDERE LA SUA VECCHIA FERRARI. TRA L’ALTRO MI SEMBRA PURE DI RICORDARE CHE PER L’OCCASIONE LO STIGMATIZZATORE DELLA VELOCITA’, DEI SUV , DEI MEZZI SUPERVELOCI , INQUINANTI,… SI FOSSE REGALATO UNA ECOLOGICISSIMA PORSCHE. GIA’ PROPRIO BIZZARRO IL MONDO E DEL RESTO SI DICE CHE SOLO GLI STOLTI NON CAMBINO MAI IDEA
Ma ve lo ricordate il sig. PISANU, che ci ha fatto fare mesi fa le esercitazioni contro la GRANDE MINACCIA DEL TERRORISMO DI MATRICE ISLAMICA?…
Non sono riuscito a trovare finora la statistica dei decessi per attentati terroristici in Italia (che ritengo ammontino a ZERO), mentre leggo con sgomento dell’ecatombe a causa di questo simbolo di m..da!
Che cosa se ne può dedurre:
1- essendo ZERO la minaccia di morti per terrorismo, al sig. PISANU stava a cuore qualcos’altro che la nostra pelle (forse, dico forse, un pò di propaganda bellica dei SIGNORI DELLA GUERRA?…);
2- ammontando a 200.000 la MINACCIA AUTOMOBILISTICA – MEZZO DI MORTE PER ECCELLENZA -anche qui, sono di gran lunga prevalenti sulla difesa delle nostre vite, GLI STRARIPANTI INTERESSI DEI PRODUTTORI, DEI SIGNORI DELL’ECONOMIA (che credo coincidano con quelli di prima).
Ma quando ci sveglieremo dall’incantesimo degli spot pubblicitari!!??
MI SPIACE CARO BEPPE MA STAVOLTA NON SONO PER NIENTE D’ACCORDO!!!
Il discorso della velocità=pericolo è un inganno mediatico, uno stato d’ipnosi, in cui cadono tutti troppo facilmente.
La verità è che il vero pericolo non è la velocità ma l’imprudenza, che, se ci pensi bene, è una cosa completamente diversa.
Altra causa di pericolo è lo stato di degrado delle strade e la loro mala-progettazione.
Mi spiego: la velocità è un concetto relativo. Se una strada ha tre corsie ed è tutta dritta per 30km (es. la Milano-Varese) non può essere pericoloso percorrerla a 150/160km/h e con certi mezzi la sicurezza sale anche fino a 170/180km/h.
Il vero pericolo nasce quando c’è qualcuno (e in Italia vuol dire praticamente tutti) che viaggia in 2° o 3° corsia a basse velocità (100/110km/h), anziché in 1°, creando così una forte differenza di velocità con le altre macchine che invece potrebbero/dovrebbero poter camminare a velocità più elevate. E in tutto questo il limite di velocità imposto è altrettanto causa di pericolo, perché implicitamente autorizza chi va piano a utilizzare corsie non consone alla loro reale velocità.
Se lo Stato invece di investire palate di miliardi in stupidissimi autovelox (altra causa di pericolo xché causa frenate improvvise da parte di chi va veloce) investisse gli stessi soldi in infrastrutture più adeguate alla tecnologia delle auto moderne il pericolo sarebbe molto molto inferiore!
E se la Polstrada non fosse costretta a stare dietro a stupidi e costosi telelaser ma potesse pattugliare con più presenza le strade allora sì che avremmo molti, ma molti!, meno morti sulle strade!!!
Pericoloso è chi fa sorpassi azzardati, manovre brusche, chi non rispetta semafori e Stop non chi va a 120km/h su una statale o a 150/160km/h su un’autostrada totalmente libera!!!
Il concetto è lo stesso della TAV: investire denaro nel miglioramento e nel controllo delle strutture esistenti anziché in tecnologia inutile e costosa!!!
certo ma se compi una determinata imprudenza a 100kmh te ne vieni fuori con la macchina rotta e fisicamente nulla di irriparabile,se la stessa imprudenza la compi a 200 ivece..
Mi sono sempre chiesto: perche’ se il limite sulle nostre autostrade e’ 130 km/h vengono prodotte e vendute auto che possono tranquillamente raggiungere i 200 km/h?
Ho letto pochi giorni fa, correggetemi se sbaglio, che in Spagna si puo’ andare in prigione se si superano i 90 km/h in un centro abitato e che la stessa pena e’ data anche a chi guida in stato d’ebbrezza. A Milano si puo’ avere la sospensione della patente per qualche mese per guida in stato d’ebbrezza, mentre in Inghilterra la sospensione e’ di un anno. A Milano pero’, per esempio, la metropolitana chiude a mezzanotte, percio’ se un giovane esce con gli amici e beve anche solo una birra dovra’ per forza usare l’auto per tornare a casa, e dall test dell’etilometro risultera’ in stato d’ebbrezza.
In USA, e penso anche in Spagna, la metropolitana va tutta notte. In UK ci sono persone chiamate scootermen che, se chiamate al telefono dai ragazzi che hanno bevuto, vanno da loro con una motocilettina pieghevole, la mettono nel bagagliaio e guidano l’auto dei bevitori riportandoli a casa se sono ubriachi, tornando poi a casa con lo scooter.
Mi chiedo: cosa fa realmente la nostra societa’ per combattere i problemi legati alla sicurezza stradale?
Per piu’ informazioni consiglio tutte le inchieste di Report relative alla velocita’ sulle strade, l’ultima datata 9/6/2003.
direi che il problema n.1 è proprio questo esposto da andrea….
è davvero incomprensibile che le case automobilistiche si ostinino a costruire automobili da 200 (e anche ben oltre) km/h!
A Simone Biagini:
Purtroppo d’imbecilli e sconsiderati se ne trovano sia al volante che al manubrio, ma una bici oltre i 120 ancora non l’ho vista e non inquina, quindi se non pedali, ti consiglierei di provare e vedere con gl’occhi del ciclista.
Su può essere ciclisti e riconoscere senza problemi che il mondo del pedale è pieno di imbecilli che vanno contromano, non rispettano le precedenze, si affiancano in quattro, non rispettano un semaforo che sia uno (anzi è un titolo di vanto riuscire a passare col rosso sbeffeggiando gli automobilisti)…
Andare a 120 all’ora con una bici sarà impossibile, ma mettere a repentaglio la propria e altrui vita con la stupidità è possibilissimo anche con un manubrio in mano.
Probabilmente questa risposta non verrà mai letta, ma ci tengo a scriverla lo stesso.
Una bici a 120 non si è mai vista, ma ti posso garantire che l’estrema lentezza su strada puo’ essere pericolosa come l’eccessiva velocità (se non di più); difatti esiste nel CdS anche una violazione che si chiama intralcio alla circolazione.
E Ribadisco che per come la vedo io, chiunque circoli su strada deve avere una RC e rispettare il codice. Punto.
Sono contento di leggere una vera discussione sul tema in questione, molti commenti,molte proposte .
Condensando, mi è parso di capire che il problema n°1 è l’ educazione stradale oltre che civica, c’è troppa gente impreparata sulle strade e questo dipende dal tipo di preparazione che le scuole guida danno ai patentandi.
sarebbe opportuno rivedere totalmente il criterio del rilascio delle patenti che preveda oltre alla teoria bluff e guida per il paese o città, corsi di smontaggio ruote scorta, sost. lampadine o comportamenti in casi di emergenza, ciò per evitare ca..ate che spesso sono determinanti.
Aggiungo che questi criteri di comportamento vanno accompagnati da un controllo sulle strade più capillare ed energico nel comminare sanzioni oltre che campagne pubblicitarie mirate.
Ho apprezzato molto la testimonianza degli addetti od agenti stradali su questo blog, traspare la loro impotenza nella constatazione dei lutti dovuti a cause a volte banali, sono convinto che facciano un lavoraccio che non invidio, sia per lo stress che per quello che rimane nei loro ricordi dopo un turno in autostrada per un week end od un sabato notte su strade di provincia.
Un invito va agli enti addetti alla gestione delle strade, Anas, Provincia, Comuni ed altri, dai lavori in corso ai ripristini, alla sensata segnaletica, alla risoluzione di problematiche connesse a tratti di strada particolarmente infidi che non si risolvono con la sola cartellonistica.
Infine ritengo che le auto prodotte, per tecnologia ed accorgimenti siano abbastanza sicure anche se una 1000 cc raggiunge i 160, alla base ci sarà sempre il cervello del pilota ed il buon senso unito alla preparazione alla guida ed al rispetto per le norme stradali che potrà evitare la stragrande casistica degli incidenti.
E’ utopia ma già pensarci e parlarne è una cosa positiva, significa che c’è coscienza.
Tuttavia bisognerà che qualcuno inizi a tracciare delle linee guida (on.Di Pietro se ci sei batti un colpo)sennò ciccia.
Siamo in perfetta sintonia,anzichè il crik bisognerebbe organizzare delle azioni punitive CON UN RULLO COMPRESSORE ,sopratutto la domenica mattina.Si incontrano mandrie di ciclisti più o meno immessi sulla strada a cazzo di cane,irrispettosi degli altri,sono in mezzo alla carreggiata tipo pariglie di cavalli,fanno i comodi loro, zigzagano a sorpresa
e si incazzano se avvisi con il claxon.
per non parlare poi di quando RI-FANNO le strade il giorno in cui deve passare il presidente della repubblica in citta’…NAPOLITANO VIENI A PRATO…MA FATTI UN BEL GIRETTO…migliaia di utenti, macchine che sembrano astronavi (ma dov’e’ la crisi?!?)…strade pessime…mah
Sono un’ insegnante-istruttore,titolare di un’ autoscuola a Treviso,volevo rendere piu’ evidente l’importanza che le scuole-guida hanno nell’educazione degli allievi(non clienti) al volante,la nostra posizione è fondamentale per dare una buona impronta nello stile di guida di ogni persona candidata all’esame della patente.Esami molto piu’ severi,meno rapporti d’amicizia con gli esaminatori,agevolare gli allievi nel fare molte lezioni di guida per approfondire tutti i tipi di guida(montagna,pioggia,autostrada,neve),controllare maggiormente le autoscuole da parte degli enti preposti,provincia e ministero dei trasporti,insomma AUMENTIAMO IL LIVELLO DI COSCIENZA SULLA STRADA,PIU’ RESPONSABILITA’.
Grazie per l’ascolto.
Secondo me bisogna riflettere sul problema reale. La gente muore sulle strade come mosche.
Alcune cose da precisare: vero è che la super velocità non incide sul numero dei morti. Basta un semplice incidente a 50 km/h per passare a miglior vita, infatti il maggior numero di incidenti mortali avviene in città: va bene.
E’ altresì vero che, si potrebbe dotare le autovetture di dispositivi che permettano di agire autonomamente, di prevenire l’errore del conducente. Non è così difficile. Basta volerlo.
Il problema siamo sempre noi: se stiamo a sentire le str*** della propaganda politica sulle droga, non potremo mai afferrare questi concetti (quante persone sono morte quest’anno per aver fumato hashish ? E per incidenti stradali ?)
E allora basta incentivare agenti inquinanti (quanti morti fanno all’anno ?) e demonizzare sostanze che non fanno un gaz.
Quanti morti all’anno per abuso di alcool ? E per spinelli ?
La propaganda sposta l’attenzione su ciò che loro vogliono, non sul problema sociale effettivo.
Vdetevi 1984 di Orwell.
Veda signor Iantaffi, il fatto è che chi ci assicura che quelle persone che sono morte al volante non si siano ben bene spinellati prima? Non è che a tutti questi morti venga fatta sempre l’autopsia. Il problema droga è serio. E’ vero, l’alcol fa (forse) più morti ma non per questo bisogna scherzare con le droghe. E poi, basta con questa storia dei spinellari. Credo che chi è disposto a fare uso di marjuana o haschic, prima o poi prova anche altre sostanze molto più pericolose e più subdole. Io penso che non sia la sostanza, ma l’abitudine o predisposizione ad assumere le stesse. Un saluto.
Ciao a tutti,belli e brutti…
Io penso ke tutti avremmo bisogno di un bel ripassino a scuola guida,poi invece di “pezzare” le strade e lasciare buche o dossi pericolosissimi dovrebbero fare degli asfalti come si deve!!!poi tutti dovremmo avere + coscienza nel guidare qualsiasi mezzo perchè non siamo in pista!!!!
Concludo dicendo che secondo me dovremmo avere un modo di guida tipo la Svizzera!!!
bye bye…e w l’italia!
Lode, a chi fa fronte ad un lavoro il quale non viene compreso da tantissime persone,e tantomeno rispettato.La sensibilità delle persone
oramai viene a mancare,tutti siamo di intralcio a tutti,abbiamo fretta.Forse il signore da Lei citato conosceva già l’entità dell’uomo couinvolto nell’incidente,forse sapeva che si trattava di qulcuno che in un modo o in un altro ha intralciato o è stato intralciato,voglio dire, che il comportamento in strada rispecchia il malo modo
di vivere delle persone, e sopratutto la condizione sociale alla quale appartengono.Non ci meravigliamo se diventiamo insensibili alla vista di un essere umano che ha gettato la sua vita è ha pregiudicato quella di altri,quando qualcuno guida in modo spregiudicato sono il primo a maledirlo.La domenica mattina vorrei godermi la mia giornata,e come mi è capitato non desidero incontrare in curva e poi frontalmente delle facce assonnate e irrispettose.A me è andata bene è spero che continui ancora così,ma a volte il tuo destino è in mano agli altri.
Ecco.. questo discorso delle biciclette è un’altro punto importante da analizzare (fonte anche queste di incidenti!).
Perchè io per circolare devo avere fari,frecce,pagare un’assicurazione RCA molto salata ed invece tutte le bici circolano allegramente dove vogliono e come vogliono?
Sarei molto propenso ad estendere l’obbligo dell’RC a TUTTI i mezzi che circolano in strada.
E non solo! Anche le bici devono rispettare il CdS! Ne ho le pa**e piene di trovarmi le bici affiancate dietro le curve e non.. e che oltretutto ti mandano a quel paese se suoni.. un giorno o l’altro mi fermo prendo il cric e glielo sbatto sul groppone!
per il semplice fatto che le bici non inquinano, non fanno rumore, non creano traffico, non costano, favoriscono la socializzazione. Hai mai visto una bici schiantarsi su un platano? sono d’accordo che i cretini sono ovunque, ma in bici fanno sicuramente meno danni.
Caro Biagini,sono un ciclista e di conseguenza non sono d’accordo e contesto il tuo discorso.
Voglio farti presente che non si è mai visto o sentito che un ciclista investe auto e provoca feriti o morti.Poi ti vorrei invitare a diventare ciclista anche tu,magari solo per un pò di giorni,ti assicuro che saresti meno saldo nei tuoi propositi di prendere a criccate i ciclisti.
Str…ate. Non è la velocità ad uccidere, è la cattiva guida o la distrazione.
La maggior parte dei morti avviene in città.
Nessuna auto viene mai guidata alla sua velocità massima, quindi la velocità massima non conta nulla.
Anzi, progettare auto che possono andare a 200km/h le rende più sicure a 100km/h.
Le auto americane fino a 10 o 20 anni fà avevano pessime caratteristiche dinamiche perchè erano progettate per limiti di velocità bassissimi.
Conoscete qualcuno che si è ammazzato andando alla velocità massima della sua auto?
Io so di gente uccisa da uno che gli ha aperto la portiera davanti alla bici o da uno che non ha rispettato lo stop o uscendo di strada a 80km/h dove avrebbe dovuto tenere i 60km/h.
Che facciamo? Mettiamo un bel limite generalizzato a 20km/h?
Bravissimo. Sono in totale accordo. Gli americani guidano col cruiser bloccato a 90 all’ora dei carri Abrahms alleggeriti e riescono a morire come mosche sceme perchè sono incapaci e distratti. Sarò pazzo come un cavallo ma se vado in autostrada preferisco farlo su un’alfa che mi scarrozza a 140 in totale sicurezza che su un panda (nuovo) a 130 all’ora, poi fate voi.
A tale proposito segnalo con particolare raccapriccio l’ultimo spot della seat leon, testimonial loris capirossi. Lui, attorniato dalla solita ficona, scende in pista e a 200 all’ora fa derapate, controsterzi, cordoli, poi si ferma e commenta “tira da bestia!”. Slogan finale SEAT LEON. IL TUO GRAN PREMIO QUOTIDIANO.
Che dire!
grazie Beppe per questi spunti.
Scrivo dalla provincia di Treviso, primatista in Italia per morti in incidenti stradali. Qua non conosco NESSUNO che non abbia perso un amico, parente o conoscente in un incidente stradale. Per me vendere auto che vanno a 200 all’ora è terrorismo. Sono semplicemente FUORI LEGGE. Bush dovrebbe bombardare le case automobilistiche, ma forse non gli conviene. 7000 morti all’anno non sembrano una guerra, SONO una guerra. Siamo alla follia pura, e per capirlo basta leggere molti dei commenti del post, si vede quanto ci hanno manipolato il cervello. Accendete un attimo la tv: una pubblicità su 2 riguarda le auto=velocità=testosterone=sesso. Sembra normale pubblicizzare qualcosa che costa 20.000 euro come un sacchetto di patatine? Sì se l’auto ha la funzione di un vestito, basta vedere gli autolavaggi che si riempiono di folla al sabato sera. Sì se il sistema economico è basato sull’auto; con i soldi spesi dallo STATO per la fiat avremmo potuto avere corridoi 5,6,7.. di piste ciclabili. Follia è comprare il SUV per andare nei centri storici, o parcheggiare davanti alla palestra per fare ciclette. Io di giorno riesco a usare la bici per andare anche a 10 km a fare commissioni, ma la sera se voglio uscire dal mio buco di paese DEVO prendere l’auto, è sistematico.
Concludo pubblicizzando un concerto che organizziamo per festeggiare la VITA, in ricordo delle vittime per incidenti stradali, http://www.suoniestate.com “Sulla strada per incontrare gli amici, non per perderli”, finanziato anche con uno spettacolo teatrale “4 giorni di assoluto silenzio”, http://www.quattrogiorni.com .
uno studente di 24 anni
ok mi sta bene….ma allora sistemiamo le strade, evitiamo che i pedoni non attraversino fuori dalle strisce, che i velocipedi o le biciclette rispettino anche loro il CdS…insomma prima di fare certe discussioni è meglio analizzare la coscienza stradale delle persone e di fare in modo che le autoscuole ti insegnino a guidare e non a come passare l’esame!!!ciao ciao….cmq i limiti in certe strada sono osceni!!!
Gia….limiti…limiti…io per lavoro faccio 7000 km al mese….e nella mia regione non ci sono autostrade….quindi limite 90 km/h….risultato…?certi giorni 8 ore di lavoro ed 8 di auto…Ah certo beh..rispettare i limiti,in alcuni tratti DRITTI A DOPPIA CORSIA CON GUARDRAIL SENZA INCROCI DI 50 KMH.Io ho anche una vita da vivere…non voglio passare le giornate in auto….Ho una macchina che mi permette di stare a 130 km/h in tutta serenità..e non lo posso fare…eh no..perche c’e il CARABINIERE che deve fare lo sceriffo di contea….e romperti le palle….
Non basta rispettare i limiti…basta un po di buon senso…
Negli incroci rallento…quando avevo una macchinetta piu piccola andavo piu piano…e così via…
Oppure si dai…tutti a 90 km/h…beati voi che avete tempo da perdere.
Poi volendo posso parlarvi della moto…Oh si certo io devo rispettare il codice…non posso nemmeno cambiargli gli specchietti che mi ritirano il libretto,pero ci sono i GUARDRAIL CON SOTTO I PALETTI DI SOSTEGNO TAGLIENTI COME LAME;ce li abbiamo solo noi in EUROPA,MONTATI LI PER AMMAZZARTI SE PER CASO IL VECCHIETTO CON LA PATENTE A 80 ANNI TI TAGLIA LA STRADA E SCIVOLI.
Quindi…continuero a rispettare i MIEI limiti,con tanto buonsenso.Tanto in un modo o nell’altro è solo questione di fortuna.
La prima volta che sono andato in Francia ed ho visto le sagome nere di fianco alla strada mi ha veramente colpito.
Sagome nere grandi per gli adulti, e piccole per i ambini morti.
E’ necessarrio cambiare mentalità, cambiare i modelli di comportamento. E’ necessario perchè solo quando ci succede qualcosa, solo allora in un’istante capiamo in che bolla di strani pensieri e sensazioni abbiamo vissuto.
Io uso tutti i giorni la vespa per andare al lavoro. Son contento di usarla perchè va piano, perchè quando cado (ed è successo) non mi faccio troppo male, perchè se devo frenare ho il tempo di reagire.
A me piace il motomondiale, quello fatto in pista dai campioni. Quello al semaforo tra sfigati smanettoni no.
L’unica soluzione sono i limitatori di velocità che possono essere meccanici (direttamente sul motore) o elettronici (sul motore ma anche lungo le strade). Certo la Ferrari venderà meno, ma chi può essere eticamente contrario se ci sono da salvare migliaia di vite umane?
facciamo una prova? prova a stamparti con un motorino non truccato (45 kmh massimi) contro un muro che vedi all’ultimo minuto e hai appena il tempo di frenare e vediamo come ti riduci?
non è la velocità il problema, ma gli impediti e i distratti. chi guida telefonando e chi pensando ai fatti suoi invece che a ciò che sta facendo.
quando guido mia moglie si arrabbia perchè non le rispondo: semplice pensare a ciò che mi sta chiedendo mi deconcentra e io ho bisogno di rimanere concentrato sulla guida.
lo dico anche con una certa cognizione in materia di velocità visto che da anni frequento le piste italiane ed europee in moto e ho una certa dimestichezza con velocità anche prossime ai 300 kmh.
Caro Beppe,
questa volta non sono d’accordo. Inutile che stia a raccontare di persone morte a velocità irrisorie. Il problema è l’educazione stradale e soprattutto farla rispettare. Non so quali siano le statistiche sugli incidenti in Germania, ma ho un amico che ci va spessissimo per lavoro. Mi ha raccontato che ci sono tratti autostradali dove il limite di velocità non c’è, però nei tratti dove i limiti esistono vengono rispettati, perchè la legge viene applicata sul serio e le pene sono più pesanti di quelle italiane. Magari qualche altro utente potrà smentirmi o meno. In Italia una situazione che accade quotidianamente nelle autostrade è quella di trovare automobili “piantate” a 80-100 km/h nella corsia centrale, quando alla loro destra la corsia è libera. E’ banale, ma liberare la carreggiata stando a destra eviterebbe sorpassi e situazioni pericolose anche a velocità minime. Credo che le soluzioni possano trovarsi in:
1. spot pubblicitari prodotti dal governo che educhino le persone a conoscere le regole e la segnaletica;
2. in funzione dell’età controlli fisici e “tecnici” di guida;
2. promozione di corsi di guida sicura.
Questa non sarebbe una soluzione in quanto una massa di milioni di persone è portata ad avere comportamenti molto variegati, da quelli ottemperanti le leggi e le prassi corrette fino agli estremi di eccesso, nell’infrazione delle regole o della stupidità. Specialmente gli italiani sono maestri nell’infischiarsi di cosa è meglio o cosa è più saggio, la maggior parte dei guidatori del nostro paese si sente eroica e macha e corre sopra i limiti. Proprio col popolo italiano servirebbe una robusta dose di bastone come in Francia, perchè quel metodo funziona anche se ci dà tantissimo fastidio. Qui si parla di vite umane. Punti patente e limiti abbassati sono una soluzione per quanto sgradita, lasciare agli italiani l’arbitrio di infrangere una regola no.
punto 1°: sono d’accordo con chi dice che la patente NON è un diritto. una parte delle persone NON sono in grado di guidare un’automobile o un motociclo ma lo fanno ugualmente perchè ottenere la patente è una pura formalità, basta pagare l’autoscuola e in un modo o nell’altro in qualche mese la patente arriva. tali personaggi gravan due volte, perchè appesantiscono il traffico e sono più spesso la causa di incidenti per distrazione e poca attitudine.
punto secondo: in tutto ciò lascierei perdere la disputa moto-auto perchè rischiamo solo di generare una guerra civile. tanto ognuno ha le sue ragioni e la criminalizzazione di una o dell’altra categoria è pura miopia. poi va a finire a tarallucci e vino … tutti contro i camionisti…
punto tre: la produzione di auto con velocità max preimpostate è una roba da dittatura del futuro che nemmeno orwell se l’è sognata. invece di tentare di far valre le nostre libertà facciamoci strizzare i coglioni sempre di più… i limiti di velocità ci sono e vanno rispettati, specie in città. ricordo che esistono luoghi ove i limiti NON ci sono e ove si può andare anche a 300 kmh.
punto 4: i limiti non sono studiati per la sicurezza della gente ma per la cassetta. si pongono situazioni di esaperazione con strade larghe 40 metri e limiti dei 60 kmh a bella posta per rimpinguare casse comunali che piangono per i tagli al bilancio e le amministrazioni investono in autovelox.
questa volta l’argomento mi è sembrato di un qualunquismo mortificante e utile solo a qualche bacchettone per sfogarsi un po’. fatevi un’esame di coscenza e pensate un po’ che anche se siete bravi e non superate mai i limiti lo fate per paura e non per credo, e che se qualcuno dovesse realmente essere preposto a valutare le vostre reali capacità di guida (e le mie ovviamente), forse molte patenti salterebbero per aria….
Come ha detto qualcuno in qualche post, la questione dei limiti è discutibile. Alla fine a pagare sono sempre i poveracci.
Il problema è le macchine di per se corrono troppo. E LA COSA ancor peggiore è che molto spesso a guidare questi bolidi sono dei giovani e inesperti che pensano di poter controllare la macchina come fanno con la playstation.
L’educazione stradale inizia in famiglia. Mio padre mi ha rotto i coioni moltissimo all’inizio della mia “carriera” automobilistica.
Mi ha corretto in ogni mia distrazione e superficialità alla guida. “stai troppo a sinistra”, “troppo a destra”, “pensa sempre che quello fermo allo stop può partire anche se ti vede…”
Non mi ha comprato una macchina potente, ma mi ha fatto comprare (con i miei risparmi) una vecchia fiat uno, che con la scusa che non frenava bene.. non mi è nemmeno venuta la voglia di correre.
Il problema è che questi padri e madri deficienti, pensano che far felice un figlio comprandogli la macchina figa appena patentato sia la cosa migliore.. perchè è + sicura.
Poi sti giovani impavidi corrono come matti e modificano le macchine come fanno nei videogiochi… e poi si stampano. E dietro i genitori a compatirli.
Quindi a mio parere è la famiglia che deve responsabilizzare. Non si deve dar sempre colpa alla società…
invito solo a ragionare su questa osservazione.
Statistiche precisissime indicano che gli incidenti in circuiti (da me spesso frequentati) sono,in proporzione,notevolmente inferiori a quelli su strade normali;ciò indica che una maggiore preparazione alla guida e una manutenzione ottimale del fondo stradale possono ridurre sensibilmente incidenti e morti.
interessanti queste statistiche.
Le dispiacerebbe citare le fonti e le metodologie applicate? Sui circuiti si effettuano gare, prove cronometrate, test, lezioni di guida, giri turistici? A quale densità di veicoli per chilometro di circuito si riferisce? Auto o moto?
Resto in fiduciosa attesa ma non mi risponda che queste cose sono frutto della Sua esperienza perché Le ricordo che in Dio ci crediamo ma tutti gli altri devono portare dei dati.
Salve a tutti, mi sembra molto riduttivo dire che tutto dipende dalla velocità perchè credo che sia un mix di tante cause e se posso permettermi da fruitore della strada 40000 km l’anno la cosa più pericolosa è l’ignoranza delle persone che pensano solo a loro stesse e non ad una visione globale della strada. Mi spiego, io considero la strada come un posto pericolosa nel quale occorre avere la visione globale di tutto es: non si può fermarci a 5 metri da una curva per salutare l’amico o fare due chiacchere con un’amica sullo stop oppure viaggiare sulla corsia centrale dell’autostrada e se ti supera una macchina a dx imprecare e non accorgerci che cosi abbiamo fatto una coda tremenda dietro di noi( cosa pericolosissima perchè tutti sono vicini e basta uan piccola distrazione e bang) …ma noi andavamo piano che colpa ne abbiamo?
Questo è un atteggiamento di corsi di guida di 40 anni fà in cui ti insegnavano che occorreva guardare davanti e basta, oggi occorre guardare anche dietro per non fare intoppi…il traffico se è fluido è più sicuro…
Spero essere riuscito a spiegare il mio pensiero…non sopporto più la gente che mi tratta da delinquente perchè vado a 51 all’ora su una strada larga 10m e loro che vanno a 30 su una larga 4 sono intelligenti.
Saluti
sinceramente credo sia una boiata dire che la velocità è la principale causa degl’incidenti… la vera causa è la distrazione!!! 50 km/h nei centri urbani credo sia un limite un pò obsoleto!! poteva andare bene negli anni 50 quando le macchine non avevano gli stessi impianti frenanti e i dispositivi di sicurezza… ma oggi credo sia ridicolo!! anche ai 30km/h posso uccidere una persona se sono distratto nella guida!! credo che sia piuttosto necessario inserire negli esami di guida dei test di guida sicura… e assurdo che un automobilista venga ritenuto idoneo alla guida quando non sà nemmeno cosa sia il fenomeno di acquaplaning!
Più che la velocità di per sè stessa sono dell’idea che sia il mancato rispetto della distanza di sicurezza che provoca incidenti. Questa aumenta con il quadrato della velocità, per cui più vado forte e più devo stare lontano dal veicolo che mi predcede per avere spazio utile per fermarmi. In autostrada la cosa è praticamente ignorata da tutti. Su strade dove sia possibile (rettilinee, larghezza delle corsie sufficiente, condizioni di traffico che lo permettono) non credo sia pericoloso anche superare i 300 Km/h. In città , su strade con curve trafficate o con corsie strette anche 50 possono essere estremamente pericolosi.
Abbassare i limiti in modo insensato porta solo all’effetto di aumentare il numero di infrazioni e di conseguenza di abbassare la percezione della pericolosità di infranfgere i limiti stessi. Aumenterebbe anche la tolleranza delle forze dell’ordine perchè quello che è insensato è anche difficile da applicare. Con la conseguenza che i limiti sarebbero spesso ignorati nell’indifferenza più totale e ogni tanto si darebbe un giro di vite giusto per fare vedere che le la legge si fa applicare (soprattutto quando le casse delle amministrazioni comunali languono)
Occorre invece dare dei limiti sensati (limiti anche alti dove si può correre, bassi dove è pericoloso) dando una certezza assoluta della rilevazione dell’infrazione e della conseguente ammenda. E attrezzarsi per rilevare oltre alla velocità anche la distanza dal veicolo che precede.
Mi permetto di aggiungere però una cosa: l’efficacia degli autovelox è limitata ai 300 m prima di essi.
Perchè siamo tutti d’accordo…le pubblicità delle auto…lo stato delle strade…va bene.
ma…sono un pò restio a toccare questi argomenti…perchè essi vengono poi usati come alibi da coloro i quali vogliono un mondo impestato di telecamere ovunque, autovelox ogni metro e via con le nefandezze…il cui scopo non è limitare il numero dei morti (cosa che si fa solo NON OLOGANDO VETTURE CHE FANNO PIU? DEI 130) ma far sì che circolare sulle strade costi a tutti quanti qualche centinaio di euro in più all’anno.
State attenti a sbandierare la velocità come il nemico supremo…poichè le statistiche (ISTAT e Istituto superiore di sanità) parlano chiaro…il primo vero nemico è la guida distratta, la velocità solo una concausa.
Caro Beppe, a mio parere le auto di moderne sono troppo veloci per rispettare i limiti di velocita.
Certe volte si supera il limite senza accorgersene!
Dovrebbero far produrre automobili che abbiano prestazioni meno elevate favorendo cosi le auto ibride e le energie alternative al petrolio. Tutte le prestazioni da auto sportive che hanno le modernte automobili sono sprecate, inutili e aumentano il consumo di carburante, cosa che a mio parere fa comodo a molte persone che guadagnano con il petrolio. In oltre se ci si fa caso nella vita di un’auto la velocita media è estremamente bassa (qualke decina di km/h). E’ per questo che nei centri urbani i si dovrebbe organizzare con mezzi di trasporto veloci, efficenti e soprattutto pubblici. Tuttavia chi è molto appassionato di velocita e gli piace correre in macchina o in motocicletta si deve organizzare nelle piste dove può andare forte senza far del male a nessuno e praticare tranquillamente e legalmento questo sport!
Un saluto a tutti.
Più velocità=più consumo, è proprio vero. Considerando che si consuma più petrolio di quanto se ne estrae, alla fine saremo obbligati a cercare altre vie. Perchè aspettare, dunque?
Io proporrei che un’automobile per essere omologata deve avere il blocco al motore in modo da non permettergli di sorpassare i 150 Km/H…questo in previsione del fatto che magari tra 10 anni saremo dotati di strade a percorrenze più scorrevoli.
Al tempo stesso aggiornerei un tantino i limiti di velocità delle strade italiane: davvero ignobili al momento. Vi invito a percorrere la Cristoforo Colombo qui a Roma nel tratto extraurbano che conduce a Ostia. Il limite massimo di velocità è 80 Km/h e già questo su una strada a 2 corsie (+ quella d’emergenza) fatta completamente in rettilineo mi sembra esagerato…in più su molti tratti il limite è 60 Km/h…con gli autovelox sono costretto a rispettarli, ma sembra che il percorso sia infinito…
Oppure un’altra strada di roma chiamata Via di Torricola riporta su un tratto con una brutta curva un limite di 20 Km/h…ora per quanto sia brutta questa curva posso garantire di averla percorsa anche ad 80 Km/h e con tranquillità dico che un limite ragionevole sarebbe di 50 Km/h…anche perchè i venti all’ora si fanno in prima!!
Con questo quindi dico di essere a favore perchè le macchine non escano più in grado di raggiungere quei dannati 200 km/h (specie tutti ‘sti tipi con la SUV della bmw che guidano come dei pazzi assassini: “o ti levi o ti monto sopra”…) e al tempo stesso che le velocità siano un po’ più adeguate al grado di pericolo…
E se qualcuno vuole la macchina che supera i 150 Km/H deve comprarsi una versione fatta apposta la “sporting” con supertassa!!!
Mandare ogni tanto qualche spot televisivo su regole stradali o comportamenti da tenere alla guida, magari in orari in cui l’ ascolto è alto, tipo prima delle partite dell’ Italia, e magari che vada a sostituire pubblicità di automobili non risolverebbe certo i problemi, ma sarebbe un piccolo segnale positivo, e una sorta di memorandum per tutti quanti noi che siamo al volante.
Ciao a tutti.
Lavoro nel settore sinistri di un Gruppo Assicurativo italiano. Per dieci anni ho fatto il Liquidatore sinistri e vi posso garantire che un elevatissimo numero di persone sconosce le più elementari norme del codice della strada soprattutto se legate al diritto di precedenza. C’era chi si riteneva nel giusto sol perchè all’incrocio aveva suonato o perchè era passato per primo o perchè era fermo. In un tale clima di ignoranza delle norme e considerato l’insostenibile numero di veicoli in circolazione condivido l’opinione di chi auspica una formazione teorica e pratica finalizzata alla sicurezza. Non è detto che tutti debbano avere la patente di guida. I titolari di patente dovrebbero essere sottoposti a verifiche e controlli sulla idoneità fisica, tecnica e comportamentale forse + dei piloti di aerei. Il numero di morti sulle strade autorizza queste mie considerazioni. Saluti a tutti. Boris La Corte***
la colpa è sicuramente delle case automobilistiche, ho un amico che ha comprato un bmw (ora non ricordo quale) da 200 Km/h, stava quasi per rimetterci le penne!! non siamo tutti schumacher e non tutti abbiamo i riflessi per guidare un’auto a velocità elevate anche se ci riteniamo abili piloti. Io ho una fiat uno del 1985 che fa ammalapena 110 Km/h in discesa con vento a favore e sono felicissimo.
Io nelle case automobilistiche farei macchine molto più sicure e forse anche più pesanti e stabili e con meno cilindrata così da andare si a buone velocità, ma non ad ammazzarsi.
Discorso diverso è per il motore. Difficilmente è colpa del pilota, perchè chi ha un motore di grossa cilindrata lo sa portare sicuramente. In quel caso intervengono altri fattori (il tempo, manto stradale, automobili che spuntano all’improvviso da un incrocio), comunque anche andare a 250 Km/h su due sole ruote è pericolossissimo, ma non lo fa chiunque, ma solo il pilota esperto.
In conclusione ragazzi cercate di andare più piano e di bere di meno il sabato sera!!!
Per lavoro studio, progetto, installo, insegno e uso impianti di videoconferenza.
Ho fatto diversi impianti di videoconferenza in Lombardia e nel 1999 ho vinto (con altri colleghi del team) un premio come migliore sistema di videoconferenza e telelavoro.
Ricordo ancora un episodio accaduto molto tempo fa.
Con alcuni amici siamo andati a vedere un incendio che stava facendo molto fumo in un paesino vicino al nostro.
La scena era questa: una Golf GTI con il muso distrutto ed il volante piegato dal corpo del guidatore (che evidentemente non aveva cinture di sicurezza) e, poco più in là, una Renault 5 buttata contro un albero che stava bruciando.
Sul posto erano presenti, oltre alla gente del posto, i poliziotti ed una signora che piangeva e gridava: “Perchè!? Perchè!?”.
Dai poliziotti ho saputo che nella Renault 5 stavano finendo di bruciare, padre, madre e figlia di 6 mesi, mentre il guidatore della Golf, un giovane di 18 anni, era stato da poco portato via in ambulanza e si disperava di salvarlo.
La velocità della Golf era tra i 50 e i 60 Km/h, MA IN PUNTO DOVE LA STRADA ERA STRETTA E AVREBBE DOVUTO ANDARE A 20/30 Km/h al massimo.
La signora (madre del diciottenne) si lamentava a voce alta chiedendosi perchè fosse successo proprio ora che, per festeggiare il diploma, lei ed il marito avevano fatto prendere la patente al figlio e gli avevano regalato una macchina “alla moda” (di allora, ovviamente).
I miei amici mi hanno portato via, conoscendomi, visto che stavo per andare a spiegare alla signora PERCHÈ era successo tutto questo.
Perchè lei e suo marito avevano provocato la morte di una famiglia innocente, oltre che quella di loro figlio, agendo in maniera irresponsabile e dando un mezzo a loro figlio senza che lui fosse in grado di usarlo.
Concludo dicendo che il limite di velocità è un palliativo. Se volete ridurre a 0 i morti portate il limite di velocità 0: è l’unico modo. L’educazione stradale è LA soluzione.
Vorrei rispondere a Franco Cappa per dirgli che sono totalemnte d’ accordo con lui e con la sua idea che e’ soltanto colpa delle persone irresponsabili. Quando una persona compra una macchina di grossa cilindrata dovrebbe essere consapevole di cio’ che ha in mano. Mi hanno detto che se compri lo Z3 della Bmw ti fanno fare un corso per la guida veloce, e mi semrba anche per chi compra un Ferrari. Ma anche chi come me ha un’ utilitaria 1400 deve essere coscente che a certe velocita’ puo’ succedere un incidente mortale. Quindi il tutto sta al buon senso delle persone e non delle case automobilistiche: se ci sono i co…ni che sono pronti a sborsare cifre esorbitanti per comprare macchine che vanno a 250 km/h, per poi andare in autostrada dove ci sono dei limiti….fanno bene a produrle.
Dico solo che se uno con la macchina grossa vuole provare le brezza della velocita’ senza far male a nessuno, vada a correre negli autodromi.
Ciao
D’accordo con te sul fatto che tanto, come in tutte le cose, le regolamentazioni servono sen’altro a fornire un minimo di tutela, ma sono poi anche necessari una buona dose di “capacità” e soprattutto di “buonsenso”…
…e poi basta pensare agli esami di scuola guida (una vera buffonata) per capire dove inizia il danno…
Mentre parlavamo, in compagnia, di rinnovo dei documenti, una persona si lamentava che alcune pratiche burocratiche erano ormai arcaiche.
Secondo lei, la patente per la macchina, andava data automaticamente al raggiungimento del 18esimo anno. Lei, invece, era stata bocciata per ben 2 volte all’orale.
Mi sono gentilmente informato sul motivo della bocciatura. Purtroppo questa persona aveva problemi a distinguere la destra dalla sinistra e sbagliava a dare la precedenza. Le ho detto che, se dipendesse da me, non le avrei MAI dato la patente, visto che sarebbe stata un pericolo costante per gli altri automobilisti.
Di più! Io incriminerei con il reato di concorso in tentato omicidio quegli istruttori che hanno venduto l’esame a degli studenti che siano stati poi autori di incidenti.
Mentre parlavamo, in compagnia, di rinnovo dei documenti, una persona si lamentava che alcune pratiche burocratiche erano ormai arcaiche.
Secondo lei, la patente per la macchina, andava data automaticamente al raggiungimento del 18esimo anno. Lei, invece, era stata bocciata per ben 2 volte all’orale.
Mi sono gentilmente informato sul motivo della bocciatura. Purtroppo questa persona aveva problemi a distinguere la destra dalla sinistra e sbagliava a dare la precedenza. Le ho detto che, se dipendesse da me, non le avrei MAI dato la patente, visto che sarebbe stata un pericolo costante per gli altri automobilisti.
Di più! Io incriminerei con il reato di concorso in tentato omicidio quegli istruttori che hanno venduto l’esame a degli studenti che siano stati poi autori di incidenti. Analogamente a quello che è successo per la morte di un ragazzo in moto schiantatosi tra un tram ed una macchina parcheggiata in doppia fila: chi aveva parcheggiato la macchina in doppia fila costringendo la moto ad andare nella corsia del tram è stato considerato complice dal giudice.
Gentile Franco,
quello che dici è vero, ed è giusto sottolinearlo.
Io ho viaggiato quasi sempre seguendo le norme del codice e ci sono rimasto male nel vedere la marcata mancanza di prudenza della gente in quel tratto, confermata ahimè dai moltissimi guard rail distrutti.
Auspico un cambiamento di abitudine, per il bene di tutti..
Ciao Beppe, ho letto gli ultimi commenti e sono sicuro che queste persone, come tante altre che comprano auto che toccano i 200 km/h, stiano semplicemente trovando una scusa e tergiversare sui veri motivi: purtroppo il testosterone ci spinge a fare cose delle quali non ce ne rendiamo nemmeno conto!
E allora giù con le caz…e nel dire che si è dei cerebrolesi se ci si fa condizionare dalla pubblicità ad acquistare un auto potente, ma le cose vanno così, e quindi si è più cerebrolesi nel non ammettere l’evidenza: del resto una pubblicità di un SUV il quale si arrampica dappertutto a folle velocità ed arriva in una palestra dove un giovane si allena sul ring a boxe, la dice tutta.
Allora basta con le cojonate: se hai un propulsore sotto che tocca i 200, anche per un solo attimo, in autostrada o in qualsiasi altro luogo dove c’è un punto libero, l’acceleratore lo spingi e non mi dite che non è così, sareste degli ipocriti…ed in quel momento di parziale incapacità di intendere e di volere capita l’incidente!!!
Sono d’accordo che gli alcoolici vadano controllati, ma non solo questi: altrimenti il terzo film su dei cerebrolesi che corrono incazzati (FAST AND FURIOUS) sarebbero soldi buttati….
Per cui la soluzione che propone Beppe, proibire la pubblicità ovvero la costruzione dei bolidi sarebbe quella da te condivisa. Davvero questo basterebbe ad eliminare il problema? Ho serissimi dubbi tant’è vero che in città si può essere pericolosi anche a 20km/h, è sufficiente non rispettre la segnaletica o il codice della strada. Mi spiace inoltre che si continui a pensare che il singolo sia un vero beota incapace di pensare o di condurre un ragionamento non indotto dal “grande fratello” che tutto vede e controlla. Si infrangono le regole sapendo di farlo e quello che è più importante, sapendo di non incorrere in alcuna sanzione. Questo è il problema. Un sistema che impedisca di “fuggire” la pena prevista una volta commessa l’infrazione rimane l’unica soluzione: chi sbaglia paga. Conosco persone che miracolosamente vive in brutti incidenti dove altri hanno perso la vita, non hanno modificato la loro condotta incosciente di guida. Sono degli omicidi e dovrebbero scontare la pena di omidio premeditato altro che colpevole. Il rispetto del codice della strada da parte di tutti annullerebbe quasi gli incidenti. Chi è causa del suo mal pianga sè stesso si diceva dalle mie parti un tempo… ora è sempre degli altri la colpa.
Caro Beppe e cari amici del blog, questa volta non sono molto daccordo con il Beppe, almeno quando dice che la causa maggiore dei morti è la velocità elevata. Sicuramente è una concausa, ma dalle ultime statistiche che ho sentito ultimamente, la germania che ha alcune autostrade senza limiti, ha meno morti di noi, mentre la grecia che ha i limiti ancora più bassi, ne ha di più di noi. E’ vero che più velocità è più pericolo, ma sopratutto se corri su strade non sicure. E’ questo secondo me il nocciolo della questione. Se pretendi di correre a 150 km/h sulla Salerno-R.C sei un pazzo. Se pretendi di correre a 80km in città sei comunque un pazzo incosciente perchè rischi non solo la tua vita, ma sopratutto quella degli altri. Io non sono lo Scumacher del momento, però quando viaggio voglio poter viaggiare ad una andatura decente che non mi faccia addormentare e non è 130Km/h, e nello stesso tempo che non sia andatura da F.1. Forse i limiti che c’erano una volta erano meglio. Quelli cioè che prendevano in considerazione il tipo di auto che guidavi. Perchè un conto è viaggiare a 150 con una Panda ed un conto è farlo con un’auto di grossa cilindrata. Se poi introducessero il limitatore per tutte le auto tarato al massimo della velocità consentita, va bene ugualmente. Ma a questo punto devi anche ridurre il prezzo del mio bollo auto alla potenza che mi limiti. Non posso pagare per 150cv ed essere costretto ad andare a 130 all’ora. Non ho mai capito perchè continuano a fare auto sempre più potenti e che consumano sempre di più. Chi sarà mai quello che dopo essersi comprato una auto con 200 cv va poi a 50km/h. E cosa qliene può fregare se poi gli levano un pò di punti dalla patente. Aggiustiamo le strade e rendiamole più sicure ed inseriamo il limitatore per tutte le auto a 130 all’ora anche se sono convinto che si creerànno ingorghi spaventosi su tutte le autostrade. per la città, solo macchine elettriche, dove la velocità di 50km/h è più che sufficiente.MG
Non è una idea malvagia, ma colpirebbe solamente chi non si ferma. Una sosta per rifornire il bolide potrebbe scombinare i calcoli. Una coda lo stesso, meglio a questo punto dotare le auto di scatola nera con tanto di rilevatore GPS collegato con la centrale di polizia di competenza. Ovunque si trovi (non solo autostrada). La carenza di senso civico verrà ripristinata tempestivamente con il metodo “mano al portafoglio” che probabilmente sarà molto più efficace delle pubblicità. Che dici?
sono zotici ignoranti, causano incidenti perchè sono storditi dalla lancetta che indica a quanta velocità stanno andando…e pensano ad un modo per fotografarla ed esibirla…
che coglioni…ma i laser della polizia, non potrebbero sparare come quelli di goldrake?
Salve a tutti,
personalmente ritengo che l’approccio di colpevolizzare sempre le pubblicità, i produttori di auto che vanno troppo veloci è di fondo errato. Errato perchè ancora una volta si presume che l’italiano è un completo idiota e che poverino non deve essere indotto in tentazione da nessuno. Su nulla. Vietiamo la pubblicità sugli alcolici allora, non sia mai che il beota sia istigato all’alcolismo. Io credo che come altri hanno scritto prima di me, in Italia manchi purtroppo il senso civico, o ve ne sia molto poco. I mezzi per sopperire a questa mancanza ci sono, ad esempio potremmo dotare obbligatoriamente di “scatola nera” tutti mezzi a motore in circolazione, con inasprimento delle pene. Sulla base di dati “oggettivamente” inconfutabili sarebbe difficile opporre attenuanti di qualunque tipo. Altra soluzione potrebbe essere una microcamera on board con diciamo 30 minuti di registrazione continua. La dinamica dell’incidente sarebbe piuttosto chiara anche in questo caso. Congiuntamente chi commette reati dovrebbe scontare la pena e non beneficiare di alcuna attenuante o clemenza: chi sbaglia paghi. Per omicidio colposo non si va in prigione in Italia. Ok Ma è davvero “colposo” un omicidio dove la macchina viaggiava a “folle” velocità dopo aver bevuto o assunto sostanze che alterino le percezioni sensoriali? Una persona che assume alcool o droghe prima di mettersi in macchina è davvero esente da colpa? Personalemnte non lo credo. Si tratta di omicidi volontari, perche’ volontariamente la persona ha messo a repentaglio la vita altrui: nessuon lo ha ubriacato o drogato. In Italia chi sbaglia raramente paga. Purtroppo. Un saluto a tutti.
Esiste anche un’altra regola che molti dimenticano: Bisogna viaggiare nella corsia più a destra libera.
Quindi, sulla tangenziale di Milano (solitamente 3 corsie) bisogna viaggiare nella corsia di destra. Se occupata in quella di centro. Solitamente nella corsia di sinistra si supera (o con traffico molto intenso si viaggia).
Visto che ti superavano a destra, vuol dire che la corsia era libera, quindi DEVI viaggiare nella corsia centrale, perlomeno.
La pubblicità di condiziona ad andare a 200 allora? Hai una mente veramente debole. La mia auto sfiora i 200 ma ho preso (fino al momento in cui scrivo) solo una multa per eccesso di velocità perchè andavo a 55 dove il limite era 50.
Nella tua testa c’è qualcosa che si chiama responsabilità. Hai una macchina che va a 200 allora, è il tuo cervello che dice al tuo piede di schiacciare solo fino ai limiti consentiti. Certo se poi non ci fossero i verdi a impedire che la rete stradale venga ammodernizzata allora disporremmo di strade più sicure.
Caro Beppe sei un grande.
Ti sottopongo un’idea che trovo banale ma che al tempo stesso porterebbe grandi risultati:
Il miglior autovelox da autostrada potrebbe essere il biglietto di pagamento delle autostrade stesso; mi spiego meglio: si potrebbe usare lo scontrino di ingresso alle stazioni delle autostrade (non solo quello cartaceo, ma anche quello informatico dei telepass)per calcolare i tempi di percorrenza sulle autostrade stesse, con la possibilità di segnalare tutti coloro che viaggiano oltre i limiti consentiti. E’ qualcosa di così banale che non riesco a capire perchè nessuno ci abbia ancora pensato!! Pensa che bello se le tariffe autostradali variassero in ragione della velocità di percorrenza: hai viaggiato da NApoli a Milano in 5 ore nette? 50 di pedaggio e 250 di multa da pagare direttamente al casello.
Troppo facile? troppo comodo? troppo ovvio?
Ti saluto
Marco Vignola
Pochi giorni fa il sottoscritto si è recato nella grande città di Milano.
Io, povero sfigato che viene dalla campagna trevigiana mi sono ritrovato a fare il giro di tutta la tangenziale.
Risultato:
limite di 90 km/h, andavo a 110 in sorpasso sulla corsia di sinistra (male..) e ho perso il conto di tutte le macchine che ad almeno 140-160 km/h mi superavano a destra IN CURVA!
Ora, quando l’ho fatto notare al mio amico milanese, sapete cosa mi ha detto? “qui sei in città, sei a Milano mica in campagna da te!”. Bene signori, penso che quello di guidare così non sia BRAVURA ma MANCANZA DEL SENSO DI PERICOLO!
Chiedo alle persone che guidano così: come fate a fidarvi di me? E se rientrassi a destra senza accorgermi di voi? Perchè voi milanesi avete tutta quella FRETTA?(non ditemi che solo voi lavorate eh..)
incuriosito dalle continue citazioni sulle paradisiache statistiche di mortalità di cui gode la Germania, patria della libertà di scorrazzare a 200 Km/h col vento nei capelli, mi sono recato sul seguente indirizzo http:it.wikipedia.org/wiki_incidenti_stradali_in_Europa e ho trovato una ridente statistica del 2003(fonte Organizzazione Mondiale della Sanità) che attestava come i morti medi per miliardo di veicoli/km sono 9,7 in Germania e 10,9 in Italia e Francia, 26 in Grecia (per dare un’idea). Mi son detto, hanno ragione! Poi più sotto ho letto che il 65% degli incidenti mortali
avviene in città e villaggi, dove PEDONI e CICLISTI sono particolarmente esposti, che in Europa muoiono ogni anno 6500 BAMBINI in incidenti stradali, e, dulcis in fundo, che secondo l’Unione Europea, la riduzione della velocità media di 3Km/h salverebbe 5-6000 vite all’anno (che non sono vite di chi guida ma più probabilemnte di chi viene messo sotto). Aggiungerei personalmente che il clima differente di cui gode l’Italia aumenta di molto i veicoli a due ruote per Km di strada , rispetto alle auto, con conseguente maggior probabilità che un incidente coinvolga una moto o un motorino.
Solo i numeri possono annichilire.
Un saluto
Andrea Carli
Vogliamo finalmente governare questo Paese?I cittadini italiani sono molto sensibili,ripeto molto sensibili al portafoglio.Bene aumentiamo le sanzioni per il codice della strada,ed introduciamo,per alcune infrazioni,il c0ollegamento al reddito.Non so,per eccesso del limite di velocità di 100 km/h paghi il 20% del reddito.Penso ad un A.D. che con la porsche volava a 330 km/h.Sai che goduria fargli pagare u milione di euro per questo sfizio.Vedo che finalmente stanno pensando di introdurre la detrazioni per le spese soistenute per la gestione della famiglia,idraulico in nero,elettricista in nero,imbianchino in nero,dentista in nero,avvocato in nero,immobiliarista in nero,ma sono tutti di destra?
Caro Beppe, sono un operatore della Polizia Stradale e da otto anni combatto giornalmente con gli incidenti. La velocità elevata è causa dei sinistri più gravi, com’è logico che sia. Infatti, qualunque urto, fra veicoli e veicoli o fra veicoli ed ostacoli, fissi o accidentali, sarà tanto più forte quanto è maggiore la velocità. L’esempio classico è quello dell’urto frontale pieno: le velocità dei due veicoli si sommano, con conseguenze terribili. Sono daccordo sul fatto che la velocità è un falso mito. Vedendo le pubblicità in tv, mi torna in mente quella becera “poesia” futurista, caratterizzata da suoni onomatopeici tipo bruum bruum! (verso che fa mio figlio di un anno…)Come sottolineato da altri in questa discussione, la velocità non è l’unica causa. L’educazione sociale e l’educazione al rispetto delle regole, come sempre, sono alla base di tutto. Intanto, mentre nelle scuole elementari si comincia a studiare il codice della strada (speriamo che anche i genitori diano l’esempio o è tutto inutile…)si potrebbe mettere mano alle scuole guida, dove,anzichè sfuggire alle trappole sofistiche di quiz inutilmente difficili, si poterbbe imparare a guidare sul serio. Tornando alla velocità: durante un corso di aggiornamento, chiesi al numero uno della Stradale in Italia (la Stradale italiana è stimata e considerata nel mondo)perchè si costruiscano auto che “volano” a 200km/h, se i limiti sono assai inferiori. La risposta abbastanza debole riguardava il progresso e l’esigenza di un miglioramento tecnologico…Per diminuire la velocità, se qualcuno lo volesse davvero, basterebbe installare dei limitatori nelle atv, ovvero utilizzare apparecchiature simili a quelle obbligatorie per i mezzi pesanti che superano una certa massa (i cosiddetti dispositivi crnototachigrafo…)Davanti a questo invito a correre proveniente dalla tv, possono le multe costituire la soluzione? No di certo. Grazie per questo spazio, Beppe, metto la mia esperienza in materia a tua disposizione.
si sono perfettamente d’accordo con te, l’educazione stradale è alla base di tutto, bisognerebbe fare corsi anche a chi guida da anni, almeno eviterei gesti, luci e strombazzamenti vari, quando guido seguendo i cartelli di velocità stradale, pur stando nella corretta corsia.
Sono perfettamente daccordo! Speriamo che l’insegnamento del Codice della Strada nelle scuole, sensibilizzi i bambini, ovvero gli automobilisti di domani.
Sono perfettamente daccordo! Speriamo che l’insegnamento del Codice della Strada nelle scuole, sensibilizzi i bambini, ovvero gli automobilisti di domani.
Vorrei che partecipino a questa interessante e complessa discussione più addetti ai lavori. Bisognarebbe affrontare un problema alla volta in modo approfondito.
Sono convinta che agire alla base, ovvero trasmettere la cultura all’educazione stradale, sia la soluzione definitiva e a lungo termine. Per mgliorare la situazione attuale purtroppo servono i deterrenti forti. Tutti detestano prendere un autovelox ma, concretamente, sapere che un apparecchio è installato lungo una strada è l’unico motivo che fa togliere il piede dal gas.
Di certo chi, come certe pattuglie dei vigili urbani, si nasconde per beccare più persone possibile, non svolge la funzione preventiva che tali autovelox avevano inizialmente.
Per quanto riguarda i centri urbani, l’uso dei dossi artificiali è totalmente inutile. Dico di più: i dossi artificiali sono dannosi!
Gli automobilisti rallentano bruscamente in prossimità del dosso, per poi ripartire a tutta birra.
Per diminuire gli incidenti nei centri abitati bisogna diminuire il traffico!
Autobus a metano ogni cinque minuti, metropolitane esterne o sotterranee per le città più grandi (dove si può scavare…)
Le soluzioni ci sono ma se a comandare sono gli interessi economici, non si arriverà mai al bandolo della matassa.
Che dire delle autostrade? Corsie di emergenza troppo piccole e piazzole troppo rare! Considerando che le paghiamo, il servizio dovrebbe essere di molto superiore. Sono stata in Scozia (li il traffico è pochissimo, questo è vero)E l’utostrada era gratuita. C’era un solo cantiere con vicino un cartello che riportava la scritta: Ci scusiamo per il fastidio arrecato!
Perchè in Italia non hanno nemmeno l’ipocrisia di scusarsi?
Se ne fregano queste autostrade. Si preoccupano solo di avere più camion possibile che pagano il pedaggio.
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui: http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buon giorno a tutti. Giovanna
Perchè tanto accanimento su auto e velocità?
Perchè in Germania si può correre (se le condizioni lo permettono) a 220 km/h in sicurezza?
Semplice: perchè le strade sono in ottime condizioni, perchè si sa che NESSUNO nè auto nè camion piomberà in mezzo alla propria corsia, perchè se piove il limite verrà abbassato (tramite cartelloni luminosi) anche a 90km/h e tutti lo rispetteranno.
Non è fantascienza, succede tutti i giorni poco lontano dalle nostre frontiere.
Le auto non uccidono nessuno, sono oggetti belli e tecnologici. Guido da molti anni auto velocissime per lavoro, con buon senso e responsabilità. Mi hanno tolto dal pericolo creato da vetturette guidate da imbecilli moltissime volte. Con freni potenti, comportamento sicuro e stabilità eccezionale. Ricordate che guidare a 180 Km/h con una “normale” Golf e farlo con una moderna Porsche 911 è LEGGERMENTE diverso. Le reazioni della prima (senza ESP) sono innaturali e difficilmente controllabili, con la seconda a quella velocità si ha ancora un margine di sicurezza enorme.
Il problema è la TOTALE IGNORANZA che regna sul 99% degli automobilisti italiani capaci solo di guidare in rettilineo e privi di BUON SENSO e delle minime norme di comportamento e sicurezza su strada.
Se poi i cretini non usano le cinture, possono viaggiare anche a 50 all’ora ma alla prima inchiodata si rompono il muso sul volante o sull’airbag in ogni caso. E allora, se abbiamo la possibilità di viaggiare più sicuri ma non siamo capaci di approffitarne… cazzi nostri, non delle auto!!!
il fatto che lei superi i 130 km/h la rende già un individuo pericoloso e fuori legge.
Anche se lei fosse il piu’ bravo pilota del mondo questo sicuramente non la esenta dal rispettare le regole del codice stradale che purtroppo per chi vende auto sono uguali per tutti.
Inoltre ancora il fatto che lei abbia la possibilità di comperarsi o di farsi dare la macchinona non la pone sul piedistallo dei superiori che tutto possono e tutto pretendono.
Le persone come lei che si sentono così sicure secondo me sono le piu’ pericolose.
Sono d’accordo sul fatto che anche il contrario spesso è pericoloso (andare troppo piano in tratti di strada a scorrimento veloce) ma anche questo è un imprevisto che lei on puo’ controllare e che nella sua grande sicurezza del suo macchinone la potrebbe un giorno tradire pesantemente.
un veicolo che và troppo piano lo puo’ fare anche per un guasto meccanico, che nessuno puo’ prevedere.
Le faccio notare che poi c’è un altro problema: prima non siamo tedeschi, qui trasgredire è permesso con tutto quello che ne consegue, in germania se trasgredisci difficilmente ti salvi.
Secondo , in America (che molti ammirano)i limiti sono piu’ bassi dei nostri…e non sembra che vada poi così male.
Dovrebbe smettere di pensare solo ed esclusivamente a se stesso e alle sue capacità,ma ricordarsi che siamo piu’ di 50 milioni e molti di noi sono stufi di essere violentati tutti i giorni dalla prepotenza, arroganza,ignoranza e maleducazione altrui.
Le strade tedesche non sono semplicemente in buone condizioni rispetto alle nostre. Hanno caratteristiche differenti (ad esempio la larghezza,solo per citarne una) per questo consentono una velocità maggiore. Sulla mancanza di educazione stradale nulla da dire, è il problema più grande. E’ vero che le auto capaci di grandi prestazioni dispongono di efficaci sistemi di sicurezza; è altresì vero che basta una Golf per correre a 200 o una panda per fare i 160. In Italia, meglio correre in pista. Ci sono imprevisti che nemmeno il più abile e corretto dei piloti potrebbe evitare.
Specifico due cose a chiarimento del mio intervento:
1. il fatto di guidare auto “velocissime” non implica che io le guidi alla velocità massima, rispetto i limiti, qualsiasi essi siano e guido con prudenza. Se sono in Germania e non c’è limite vado a quanto posso andare in funzione dell’auto che ho e delle condizioni mie e del traffico. Se sono in Italia e c’è il limite di 130 vado AL MASSIMO a 130. Punto. Le potenziali prestazioni dell’auto restano comunque quale potenziale di sicurezza.
2. non mi faccio nessuna “macchinona”, il lavoro è una cosa la mia auto personale un’altra: 1.4 con 75 CV. Guidata con la stessa “testa” di ogni altra!
Dico e ripeto, confortato da un altro intervento: se in Italia c’è un totale menefreghismo sulle regole non è colpa delle auto! Ma di quanto accade nella testa di chi le guida! Se di fatto siamo incapaci di rispettare le regole e di usare un minimo di buon senso non è certo colpa delle auto. Le statistiche dimostrano come noi italiani siamo molto più bravi ad ucciderci in bici, moto e scooter, in particolare in città e nelle strade extraurbane che con l’auto a 200 all’ora in autostrada!
Erano dei bravi ragazzi
non bevevano
non si drogavano
non gettavano i sassi dal cavalcavia
non violentavano le ragazzine
non partecipavano a riti satanici
non usavano mai il telefonino in auto.
Gesu’ a dodici anni confuse i dottori del tempio
ora a dodici anni confondono i genitori,genitori che non sanno come togliersi i figli dalla vista,e regalano il primo cellulare,inizio della onseguente bollitura del contenuto del cranio di questa generazione di vaganti nel nulla.
Da quì alla maggiore età il passo è presto fatto,vengono consegnate delle armi a motore come motociclette e auto,è fisso il bilancio settimanale delle perdite di queste vite.
L’mportante è,che non mi vengano addosso quando la domenica mattina vado a godermi la mia giornata,e se poi questi assonnati irrispettosi finiscono in un burrone e si incendia l’auto poco mi importa.
Seconda Parte. Scusami tu e mi scusino gli altri del Blog per il lungo post….
Altre proposte: piu’ punti per categorie professionali che usano la macchina per lavoro: agenti, rappresentanti, tecnici di assistenza, e chi possa dimostrare di fare tanti chilometri per lavoro. Togliere la patente a queste persone significa impedirgli di portare a casa lo stipendio e quindi queste categorie vanno messe in condizione di avere un monte punti piu’ alto. In sostanza: rompera’ piu’ bicchieri un privato a casa sua o un cameriere di un ristorante che ne maneggia centinaia al giorno?
E, dannazione, UNA RIVISITAZIONE DEI LIMITI DI VELOCITA’, che cerebrolesi dei comuni hanno messo sparsi in tutta Italia, tipo i 30 all’ora, i 20 all’ora (certo non vicino alle scuole) e i 50 all’ora su rettilinei fuori dall’abitato presenti in molti comuni dove ovviamente i vampiri della strada si appostano per darti le multe.
Ultima – e ringrazio tutti – che i soldi che ci succhiano con le multe siano TUTTI PER LEGGE OBBLIGATORIAMENTE DA REINVESTIRE PER LA SICUREZZA STRADALE: LUCI (!!!!) – RIFACIMENTO DELLA SEGNALETICA – OCCHI DI GATTO – SOTTOPASSAGGI PEDONALI ETC, Cosi’ questi dannati Comuni la smetteranno di mettere Autovelox e Laser vari solo per fare soldi.
Vorrei ricordare che in Germania non ci sono limiti di velocità e… quindi meditate su questa cosa.
Io proporrei:
– Corsi di guida in autostrada.
– Misure più ferree sulle infrazioni.
– Obbligatorietà di tutte le innovazioni che aiutano il mezzo ad avere stabilità e sicurezza.
Aggiungo non prettamente in tema ma vorrei capire perchè la Fiat o un’ altra casa automobilista non metta sul mercato una vettura a combustibile alternativo che ci liberi dallo smog e dal sudditismo al petrolio e riusciremo anche in questo caso ad avere più aria pulita per noi e i nostri figli!!
A proposito di strade e viabilità con annessi e connessi come disse il mio prof di economia Urbana il mestiere del futuro non sarà ne l’imprenditore ne il calciatore, ma il benzinaio visto le autostrade e le strade che si stanno costruendo e vista anche la mole di automobili in circolazione (SUV e Gigantografie in primis). Non cìè concorrenza, il prezzo è sempre più alto e la domanda è sempre più elevata.(La qualità è ovvio è sempre la stessa).
facciamo una cosa: andiamo tutti a 10 all’ora cosi non avremo piu’ incidenti.
Si sarebbe come togliere la corrente dalle case cosi nessuno prendera’ piu’ la scossa.
Io ne ho piena l’anima di questa storia che la velocita’ e’ la causa di tutti i mali.
Dico invece che la velocita’ e’ un amplificatore di ALTRI ERRORI che vengono commessi alla guida.
Vorrei vedere, di questa maledetta patente a punti, una statistica su quanti punti sono stati tolti per ogni infrazione, ovvero quanti a chi non marcia a destra, a chi va in giro con le lucine piccole piccole che sembra che paghi la bolletta anche dell’auto, a chi non tiene la distanza di sicurezza,a chi non mette la freccia e esce senza manco guardare, a chi gira senza casco o senza cinture. I nostri cari Comuni, Vigili, Polstrada etc sono tanto bravi con ogni tipo di diavoleria a beccarti per 10 Km/H in piu’, perche’e’ li che si fanno i soldi con le multe e poco lavoro. Una bella macchinetta, e tac, il gioco e’ fatto.
Il problema di base e’ che, anziche’ aumentare il livello medio di bravura di guida, chi governa pone limiti in modo da portare tutti a livelli da imbranato. Propongo quindi l’esame per la patente NON COME PUNIZIONE a chi va un po’ piu’ veloce, ma come REQUISITO NECESSARIO OGNI 5 ANNI. Si potrebbe , onde non diventi punitivo, dare la possibilita’ di ripeterlo fino a 3 volte prima di perdere la patente, in ogni caso bisogna fare qualcosa per svegliare la massa di imbranati e disattenti che abbiamo per le strade (basta vedere la differenza che c’e’ nel livello di guida tra i giorni feriali e nel we dove i Fantozzi escono dalla gabbia.
Concordo con la tua proposta di limitare le autovetture alla fonte. Cosi avremo pure la giusta differenziazione tra una 500 e una Audi6, per una 500 i 130 sono come volare per una Audi6 e’ come essere fermi.
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Vi consiglio di leggere “Tempo Rubato” di Jean Robert, Red edizioni di cui riporto un breve estratto: A strade più ampie corrispondono ingorghi maggiori, ad automobili sempre più veloci tempi di spostamento lentissimi. Sono solo due dei numerosi paradossi su cui si fonda l’industria della velocità, un’industria i cui costi socio-ambientali sono altissimi…
Ricerca davvero interessante.
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Ciao Beppe e a tutti gli iscritti al Blog!
Velocità? Ah! Qui vi volevo.
La velocità,gli incidenti stradali,le auto e le moto,tutto collegato,giusto!
Finalmente è arrivato il momento di applicare lo standard della circolazione napoletana all’Italia intera.
Qui a napoli incidenti stradali ne avverranno una marea in più al giorno che in qualsiasi altra città d’Italia,per ovvi motivi,ma non sono gravi come nelle altre città,dove il traffico scorre regolare,veloce e sicuro.
Perchè?
Date troppa fiducia alla segnaletica e quindi al buonsenso degli altri,automobilisti,motociclisti e pedoni,che sono pur sempre uomini e quindi possono sbagliare.Errare è umano,no?
Qui a Napoli lo sappiamo troppo bene,nessuno si fida di nessuno,con le strisce,senza strisce,è rosso,è verde,è giallo,è blu,al semaforo tutti rallentano quasi a fermarsi,si guarda a destra e sinistra,se vengono atuo,sopra e sotto se vengono moto e scooter,avanti e dietro se ci sono pedoni “in cerca di fortuna”,al massimo qui si torna a casa con un fanale rotto e la carrozzeria un po ammaccata.I morti sui motocicli sono quasi sempre quei pochi che ancora non mettono il casco ma sono degli ignoranti,famiglie comprese.
Quindi diffidate di tutti così gli imprevisti sono sempre meno tali e andate più piano,ha ragione Beppe.Qui non abbiamo le strade dove si può andare a 120 Km/h,no,qui è tutto paralizzato dal traffico caotico e apparentemente indisciplinato ma tutto segue una sua logica perversa ke ormai dopo 20 anni di patente condivido pienamente.Fidarsi della disciplina degli altri è il male peggiore poi +corri +rischi d’incontrare la sfiga,ovvio.
Tasse:
Ogni giorno in autostrada,per fare 7 km Torre del Greco-Napoli,pago 1.40euro di pedaggio.Poi si lamentano della camorra e dell’estorsione a Napoli,e questa cosè?
La tangenziale di Napoli,stessa cosa,65 cent.,un pedaggio ke doveva servire inizialmente per contribuire con lo stato a finanziare dell’opera,hanno dimenticato di toglierla? Cos’è,la nuova GESCAL?
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…”non mettere a freccia ha la stessa pericolosità di un eccesso di velocità. Il porblema è che l’eccesso di velocità lo può fare solo chi ha la macchina potente, mentre dimenticare la freccia può farlo anche il “proletario” nell’utilitaria. Allora un popuilsta trova più facile aizzare le masse contro l’eccesso di velocità. Rompere le palle sulla freccia (o sulla pressione delle gomme, sulla posizione di guida corretta) non è “di sinistra”
Il populismo becero degli arricchiti con le 3 i (ignoranti, incivili, illegali) è stato negli ultimi 10 – 15 anni patrimonio quasi esclusivo della DESTRA BERLUSCONIANA FASCISTOIDE E LEGHISTA, che non a caso si inalbera se si ritorna finalmente a parlare, per ora purtroppo solo a parlare, di regole.
W gli autovelox davanti ad ogni scuola, ospedale, chiesa, parco, piazza, cortile…
Diciamo le cose come stanno. L’autovelox è diventata SOLO e SOLTANTO una nuova tassa con cui colpire i cittadini in modo indiscriminato. Se davvero fosse un modo per aumentare la sicurezza dovrebbe esserci la pattuglia che ferma dopo x metri e non la pattuglia imboscata quasi con la mimetica! La realtà è che alle pattuglie col velox ed ai comuni della sicurezza non gli frega un CA**O! Altrimenti il comportamento delle pattuglie sarebbe differente, le strade sarebbero tenute meglio. Ma no. Molto più comodo imboscare un velox dove vige un bel 50km/h senza nessuno senso e far tanta tanta cassa alla faccia di chi passa.
Meglio la “cassa” da autovelox blocca deficienti che la “cassa” dall’ICI sulla casa di residenza.
La “cassa” poi sono le scuole, gli asili nido, la monnezza ecc. ecc… Alla minoranza superstite di cittadini onesti e laboriosi servono i suddetti servizi, non ammirare il telelobotomizzato che sfreccia davanti all’asilo con 2500 kg di ferraccio lucido per portare a zonzo 80 kg di carne moscia.
per una nuova ICII
IMPOSTA COMUNALE SULL’IMBECILLITA’ INCIVILE.
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Mi dispiace ma non concordo su analisi poposta nel post: come hanno ricordato molti gli incidenti dipendono da ALTRE cause prima tra tutte la NON CAPACITA’ di guidare! E’ mai possibile che le patenti si possono comprare (e succede ben più spesso di quanto si creda!) e che TUTTI debbano avere la patente? Gente che a scuola guida se ne va a spasso a 50 Km/h e sa sie e no parcheggiare il giorno dopo avere preso la patente se ne può andare in autostrada a 130 all’ora e se poi magari piove anche sai che sicurezza su come si controlla l’auto… non parliamo poi di traiettorie, trasferimento di carico in curva on in frenata…
Per tacere dello stato PIETOSO delle nostre strade e segnaletiche inutili o ridicole e la mancanza di buon senso ed educazione ormai imperante sulle strade dove molti, troppi fanno quello che gli pare e la mancanza assoluta di controlli a parte gli inutili velox per fare cassa…
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Caro Beppe,
sappi che a Gaeta c’è un folto gruppo di ragazzi delle scuole medie e superiori che si riunisce per discutere su argomenti di attualità. Ragazzi convinti che la soluzione dei grandi dipende da se stessi e non arriverà dall’alto. Ragazzi che sanno che un litro di benzina, non usato per girare a vuoto su un motorino, unito al litro di benzina non usato da 50.000 altri ragazzi, significa 50.000 litri di benzina non usati in un giorno. Con relativo dispiacere dei mercanti del petrolio, dei trafficanti di pubblicità deleteria e, non per ultimo, con una notevole quantità di anidride carbonica non emessa nell’aria. Usiamo il tuo blog per conoscere trappole delle quali altrimenti non sapremmo mai nulla e decidiamo di comportarci di conseguenza. Ti faremo sapere che cosa ci inventiamo nel prossimo futuro per essere più incisivi. E se passi da Gaeta vorremmo parlare con te. A presto. I ragazzi di Gaeta
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La velocità è sempre una simbologia ideologica potente. Sulle autostrade italiane transita il 75% del traffico a velocità media di oltre 100 kmh e vi avvengono il 5% degli incidenti mortali. Sulle strade extraurbane e urbane si va a velocità ridicola e vi sono il 95% dei morti. Però il mostro velocità fa paura se è a 140 all’ora, e non se è a 70 all’ora.
I limiti adeguati (anche ridicolmente eccessivi spesso) ci sono sulle strade extraurbane, non fate tanta caciara demagogica e rispettateli e fateli rispettare.
Per andare in autostrada a mio parere dovrebbe essere necessaria una patente di grado più elevato , che provi che il guidatore riesce ad accorgersi di avere gli specchietti orientati bene e sappia che la corsia di destra NON è riservata alle vecchiette handicappate e che se viaggio a 120 all’ora sono VEICOLO IN MARCIA NORMALE e devo stare a destra. (immagino che tutti, anche le signore così entusiaste di questo post, lo sappiano perfettamente, allora di che nazionalità sono le masse di deficienti ostinatamente inchiodati sulla corsia centrale? Marte?)
Chi non è in grado di prendere sta patente si farà le statali. Non è mica obbligatorio stressarsi in autostrada con i pazzi che ti lampeggiano perchè hai cominciato a sorpassare un autobus a Orvieto e a Perugia non hai ancora finito! Perdipiù viaggiare sulle statali è rilassante, si vedono posti incontaminati, mucche che pascolano, bimbi che corrono, etc… e le autostrade saranno meno infestate da impediti e si risparmieranno molte più vite umane che riducendo la velocità.
E imparate a dare la precedenza prima di sforzarvi con le analisi sociologiche!
Il problema e’ di fondo , non solo legato alla velocita’. Mi spiego meglio , noi corriamo, piu’ o meno inconsapevolmente, verso l’autodistruzione, altrimenti non si spiegherebbero i macroscopici errori che la ns. ” civilta” continua a compiere in fatto di scelte ecologiche, nonostante gli evidenti problemi a livello di inquinamento e cambiamenti climatici. Il fatto che si continuano a costruire macchine sempre piu’ potenti e suv non e’ che una parte del problema piu’ generale sopra accennato. Che vi devo dire io sono pessimista , i nostri ” capi ” pensano solo a far soldi non sapendo cha alla fine faremo la fine delle cicale.
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hai ragione, ma la causa di questi incidenti non è solo da ricercare nella velocità. Lo dimostrano le statistiche di incidenti nei paesi dove i limiti sono molto restrittivi da sempre (Usa in testa).
Vogliamo parlare della inadeguatezza delle strade?! dei manti stradali spesso pieni di buche, delle corsie di emergenza pressochè inesistenti (su molte tangenziali) etc…
E vogliamo dire qualcosa di come vengono preparati i nei patentati?! L’unica cosa che insegnano è di guidare come dei mentecatti con le due manine sul volante a 40 all’ora. Nessuna prova “reale” di guida in autostrada o in condizioni di scarsa aderenza o visibilità o di emergenza. Una volta preso per i “fondelli” l’Ingeniere della scuola guida con una bella guida da onesto ottantenne, si salta a bordo di una bara volante di 300 cavalli e ….saluti e baci! Tanto varrebbe dare il porto d’armi a tutti.
Colto alla velocità di 83Kmh mi è stata tolta la patente per un mese e scalati 10pt oltre che 370Euro di multa.
Questo è avvenuto in una strada extraurbana in aperta campagna in rettilineo in discesa dove per eccesso di zelo ad una giusta delibera comunale riguardante il tratto successivo che prevede l’istituzione di un limite di 30Kmh e l’installazione di una coppia di dossi artificiali, hanno avuto la bella idea di piazzare nello stesso senso di marcia un cartello a 150mt ed un’altro a 400mt.
Il vigile era seminascosto sulla destra di un’auto parcheggiata fuori dalla carreggiata di destra ed è saltato fuori orgoglioso di avermi “beccato” e si fionda davanti a me. Freno e mi fermo dolcemente prima di raggiungere l’ufficiale e mi accosto.
Volevo fare ricorso perchè a logica se si istituisce un limite di velocità si posiziona il relativo cartello per senso di marcia e mica un numero a piacere così per guarnire.
Un mio amico mi sconsiglia perchè sebbene la segnaletica fosse scorrettamente ridondante, ci si aspetta che venga rispettata comunque ( un po come da militari: l’ordine va eseguito comunque e senza riflettere). Inoltre un ricorrente perdente paga il DOPPIO della sanzione affibbiata.
Ero in moto, la stessa con cui vado al lavoro ogni giorno dell’anno sotto la pioggia, il gelo e la neve quando capita. Consumando ed inquinando assai meno di quelle sardomobili vuote.
Abito in campagna a 7Km in linea d’aria dal centro di Firenze e l’unica azione eseguibile al di fuori del conteso casalingo senza automobile è gettare l’immondizia comune. Per il differenziato devo caricare tutto in auto e fare qualcosa come 3-4 Km per raggiungere cassonetti con la bocca abbastanza grande da non costringermi a svuotare le buste.
Abito a 10Km in linea d’aria da dove lavoro… con i mezzi pubblici impiego qualcosa come 70-80 min, con un’auto 40-50 min, in moto 25-30 min.
Ho scelto la moto: 25-30 min esposto a tutti i pericoli e arrivo a casa teso come una corda di violino.
Telelavoro!!
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> >Se spezzi questa catena avrai dei grossi problemi d’amore, tutta la tua
> >vita si fermerà a mezzanotte, perciò invia questo messaggio facendo
> >copia-incolla
la strada è diritta
a volte lo è indubbiamente
asfaltata di fresco
sì succede anche questo
non ci sono rotonde all’orizzonte
i lavori non sono ancora iniziati su quel tratto
(certo l’hanno appena riasfaltato
ma si sa come funziona
prima fanno e poi disfanno
mai viceversa)
i semafori sono verdi tutti
potere della sincronia
non ci sono posti di controllo
la polizia è impegnata su altri fronti
non ci sono rilevatori di velocità
(vedasi la parentesi precedente)
il tuo piede
quasi inavvertitamente
aumenta la pressione sul pedale dell’acceleratore
puoi farlo
chi te lo impedisce
e lo fai
la tentazione è irrefrenabile
per una volta
una sola volta
che tutto pare congiurare
a tuo favore
come non approfittarne
sei a tavoletta
e
bang!
credevi forse di essere l’unico sulla strada?
perché credi che abbiano inventato i limiti
per limitarti?
>Buongiorno, è troppo buffo.
> >
> >
> >Invia questa e-mail a 15 persone entro 14 minuti.
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> >Dopodichè premi il tasto F6 e vedrai comparire il nome della persona che
>ti
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Che dire della campagna pubblicitaria del nuovo modello di Clio che sfreccia in una strada urbana bruciando i dossi di rallentamento?
Visto che nessun organo di controllo della pubblicità interviene per fermare questa immagine diseducativa, almeno non ci inondino di notizie su vecchiette e bimbi travolti dai pirati della strada in lacrimosi servizi dei tg.
>Buongiorno, è troppo buffo.
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perchè guidare con la maiuscola? guarda che si tratta di condurre un mezzo di trasporto da un punto x ad un punto y della superfice terrestre senza sbattere contro gli ostacoli e seguendo delle elementari norme di comportamento. se vuoi “G”uidare, vai in un posto frequentato solo da “G”uidatori, in modo da non intralciare chi deve solo spostarsi da x a y.
e in città usa la “B”icicletta, che ti fa meglio.
baci
cesare
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apparte comunque ciò che ho appena detto, per andare a 130 km\h una macchina di media taglia ha bisogno al massimo di 40cv.
facciamo allora macchine grandi quanto vogliamo, spaziose e comode, ma con al massimo 50cv.
allora si parleremo veramente di civiltà nell’uso dellautomobile.
ma permettetemi di dire una cosa:
c’è qualcuno per cui l’auto sportiva è anke una passione, e non voglio dire l’auto da soldi, parlo solo di auto sportiva.
in inghilterra ci si possono costruire delle auto di questo tipo in casa (forniscono dei kit!) poi si ha la possibilità di omologarle all’uso stradale senza troppa burocrazia o impedimenti, e poi le si può usare per andare fino all’autodromo, divertirsi, e tornare a casa senza aver speso troppi soldi!
cari miei, con civiltà si fa tutto, è inutile demonizzare la velocità!
Per tua informazione: i 45 Km/h di cui parli è la velocita media calcolata dal computer di bordo e tiene in considerazione anche il tempo che tu trascorri in colonna o fermo ad un semaforo. Gli incidenti succedono invece ad una velocità istantanea che dubito sia quella indicata dal tuo computer. E a proposito della velocità, per arrestarsi mentre si viaggia a 50 km/h servono 25 mt, con riflessi pronti e auto efficiente. Per fermarsi da 100 Km/h ne servono 75 di metri, quindi raddoppiando la velocità triplica lo spazio necessario per fermarsi. Se poi si considera che l’energia cinetica di un corpo in movimento aumenta con il quadrato della velocità si può facilmente capire quanto questo parametro sia critico e mi sembra di capire anche sottovalutato.
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caro beppe…fortuna che ci sei tu a sollevare certe problematiche!!
è verissimo ciò che scrivi…in Italia purtroppo tante cose funzionano al rovescio…non ho ancora capito a che cosa serve la “punizione” della decurtazione dei punti della patente se tanto poi agli italiani non gliene frega un c___o della loro vita e della vita degli altri!e pensano solo a lavorare per comprarsi la macchina potente per sgassare in tutte le strade che ci sono e superare tutte le auto per guadagnare quei 3 secondi di vantaggio, quando si trovano in mezzo al traffico!!
per non parlare apppunto delle case automobilistiche che continuano a pubblicizzare e a vendere auto con tremila optionals per la “sicurezza” (abs, 5 airbag, etc)quando sono in realtà dei sottilissimi veli di lamiera che si accartocciano come niente! so che la mia domanda suona ingenua…ma a che servono auto che fanno 250 all’ora se tanto sulle strade non si può andare a più di 130 km/h?
produciamo auto che non fanno più di tot km/h e basta..chi vuole correre, lo faccia da solo e vada negli autodromi!!non nelle strade percorse da chi vuole ancora vivere!!
un’ultima cosa: non mi intendo di competenze in merito alla vigilanza sul rispetto del codice della strada, ma i comuni e i loro ripettivi polizia municipale e ausiliari del traffico, stanno solo a guardare se abbiamo pagato il parcheggio…farebbero meglio a volte a fare altri tipi di controlli per salvaguardare di più i cittadini!!!! facendo multe a chi viola il codice mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri!!
grazie beppe per questo spazio!
dobbiamo lottare!
Caro Beppe, non so da dove Wikipedia abbia tirato fuori la storia dei 3 Km/h in meno, in ogni caso: la velocità NON è la maggior causa di incidenti.
La maggior causa di incidenti è il MANCATO DIRITTO DI PRECEDENZA.
Ed è facile intuire perchè.
Vorrei tanto che qualcuno scrivesse qui quanti sono i morti sulle autostrade tedesche, dove i limiti nemmeno ci sono…
non è assolutamente vero che sulle autostrade tedesche i limiti non ci sono. Ci sono, eccome. L’unica differenza è che là vengono rispettati. Forse è per quello che ci sono meno morti…
Le autostrade tedesche hanno limiti, come tutte le strade, in corrispodenza di tratti pericolosi. Quei limiti vengono giustamente rispettati. Quello che non c’è è il limite massimo, che è soltanto consigliato, e comunque non su tutte le autostrade.
Questo non significa affatto che andare in autostrada in Germania sia più pericoloso che in Italia. Primo perchè i guidatori sono più disciplinati, anche se ti sorpassano a 160. Secondo perchè le autostrade sono meglio gestite ed è difficile trovarsi di fronte alla perdita di 2 corsie su 3 per lavori o addirittura allo scambio di corsia come purtroppo è regola da noi.
Insomma mi state dicendo che i tedeschi sono più disciplinati (rispettano il diritto di precedenza)… come volevasi dimostrare.
Non è certo la velocità la causa principale degli incidenti.
p.s. Aspetto ancora qualcuno con dei DATI sulle morti in autostrada tedesca…
peccato che, chiunque disponga nella propria auto di un computer di bordo, possa confermare il fatto che la velocità media (almeno qui nel nord) non supera i 45 km\h!!!!!
beppe, ci stai chiedendo di andare in giro a 40 km\h di media?!?!
il problema non è la velocità!
il problkema è che le macchine sono diventate un “servizio per tutti”, ma in realtà non lo possono essere!
quale pilota di aerei ha il brevetto di volo dopo un esame teorico e 10ore di volo?
NESSUNO! si parla di mille ore di volo o piu per i piloti.
mentre per le macchine, beh siccome stanno per terra non c’è pericolo.
sbagliato: bisogna essere dei piloti anke per portare la amcchina, con esperienza e doti per evitare al meglio le situazioni di pericolo. come per un buon marinaio o un buon pilota di aerovelivoli.
ma queste considerazioni nessuno le fa: la amcchina dev’essere il mezzo di tutti, tutti la devono avere, perchè fa girare l’economia!
acquisto, rate, benzina, gomme, ricambi, autostrade, assicurazioni, bolli: tutto attorno alle macchine, e piu ce ne sono meglio è!
C’E’ UN SOLO METODO X EVITARE INCIDENTI AUTOMOBILISTICI AD ALTA VELOCITA’, CONSISTE NEL RIDURRE LA POTENZA DEL MOTORE OSSIA, SE IL MOTORE VIENE PRODOTTO O MODIFICATO AD UNA VELOCITA’ ( ES. ) DI 120 KM, IL CONDUCENTE NON POTRA’ MAI SCHIANTARSI A 150 KM XRCHE’ L’AUTO NON LI FA. NON SERVE FARE STRADE SINUOSE, DOSSI E ROTONDE X LA VELOCITA’, QND VOGLIO PRENDO L’AUT. E SCHIACCIO.
LE SIGARETTE, IO FUMO ANCHE SE C’E’ SCRITTO ( il fumo causa il tumore ), IL MONOPOLIO PER0′ GIRA SEMPRE, INVECE, SE VIENE CHIUSA LA PRODUZIONE DI SIGARETTE PENSO E CREDO CHE DI FUMARE NON SE NE PARLI +, SE UNA COSA NON ESISTE NON LA SI PUO’ USARE. IL MEZZO SICURO X TOGLIERE IL FUMO DI SIGARETTE E’ QUELLO DI NON PRODURLE.
Ciao a tutti,
da anni siamo martellati di spot pubblicitari, dove si cerca di convincere la gente (più specificatamente i giovani) a comprare macchine veloci, dove spesso si vede l’auto reclamizzata che sfreccia paurosamente per le strade come se fosse una cosa naturale. Gli ultimi spot vedono auto che fanno a gara con una pallottola, un altra auto che causa eventi atmosferici da uragano fino a quando l’auto si ferma, per poi ricominciare quando riparte. Se poi a questi spot, ci mettiamo un pirla con in mano un bicchiere di superalcolico, con a fianco due zoccole da paura con minigonna ombellicale, per creare il mito nei giovani e farli correre ubriachi per le strade. Poi hanno il coraggio di dare la colpa alle discoteche ed ai locali notturni.
Caro Beppe, mi unisco alla tua battaglia.
Caro Beppe hai, come sempre, ragione…
Ma ti dirò di più !
Hai notato come vengono riportate, dai media in generale, le notizie su tutte quelle morti?
Notizia:
Quest’anno (o periodo dell’anno) ci sono stati nn di morti sulle strade italiane; il nn% (o n°)in meno (qualche volta in più) dell’anno (o stesso periodo dell’anno) scorso…
Ma cos’è, il tiro al bersaglio al Luna Park ?
Sembra quasi che ogni anno si resetta il counter e si riparte da zero, facendo dimenticare tutto dell’anno precedente, come la politica !
Ma non sarà forse vero che i morti di quest’anno, anche se in minor numero, si sommano a quelli dell’anno scorso e quelli dell’anno prima e a quelli dell’anno prima ancora e a quelli di tre anni fa e a quelli di quattro anni fa e a quelli…porca p_____a ?
O no ?
Che dicano, se in possesso, i dati sulle morti da incidente stradale da quando è stata introdotta sulle strade italiane quel c__zo di barattolo di lamiera a quattro ruote..quelli sono numeri, eh ?
Così si dà un notizia…fa più colpo !
E che ogni volta venga richiamata !
Il dolore delle famiglie dei defunti, o di chi ha perso la famiglia, o di chi è rimasto (solo) su una sedia a rotelle, o di chi è senza una gamba, o di chi non vedrà più, ecc. si cancella di anno in anno ?
Nessuna guerra al mondo, attualmente, produce nello stesso periodo un numero di morti tale, rendiamocene conto !
E che le case costruttrici di automobili (peraltro sempre più brutte) vadano affanc… !
Evviva il mulo !
Bisogna anche dire, però, che di italiani che sappiano guidare veramente ne son rimasti pochi…
viaggio spesso in autostrada per lavoro e mi capita sempre di vedere gente correre come se avesse un ferro rovente nel sedere per poi frenare 100 mt più tardi perchè c’è una coda (dove peraltro TUTTE LE MATTINE c’è la stessa coda).
Quello che cambia tra chi va a 170 -superando auto a destra e sinistra e arrovellandosi in coda per guadagnare un metro di spazio- e chi va a 120 sono al massimo 5 minuti se va bene.
Il problema è che non esiste più la dimensione reale del tempo ma solo l’illusione di fare sempre più in fretta.
Dall’altra parte ci sono continui cambiamenti nei limiti di velocità su strade dove andare a 50km/h è perfettamente inutile, continui ingorghi agli inutili caselli, semafori mal gestiti e segnalazioni spesso incomprensibili.
Questo non toglie che il codice della strada vada rispettato indipendentemente dal fatto che ci sia un poliziotto cattivo a fare le multe, e che come popolo noi abbiamo il pessimo vizio di lamentarci se non c’è nessuno a far rispettare le regole, salvo poi considerare queste regole opinabili perchè tanto così fan tutti.
Grazie Beppe di aver affrontato un argomento di cui sento parlare sempre meno purtroppo….e nessuna autorità sembra voler far qualcosa.
Alla fine tutti parlano, tutti dicono la loro, ma la gente continua a morire in incidenti, i ciclisti a venir falciati dalle auto, le auto ridotte a scatole da sardine da camion impazziti…
Basta leggere qualsiasi giornale locale come dici tu e trovi ogni giorno un cimitero
PER TUTTI
SE AVETE CORAGGIO PROVATE A GUARDARE QUI ALLA PAGINA DEGLI ORRORI. IO NON CE L’HO FATTA FINO ALLA FINE http://www.unomaggio.it/
caro beppe,
io sono d’accordo con te ma trovo inutile parlare tanto di macchine che possono raggiungere velocità assurde non per difendere le case automobilistiche perchè penso che, se ci fossero più pattuglie sulle strade che controllano il traffico avendo come obiettivo gli automobilisti che effettivamente guidano in modo pericoloso (alta velocità) per se e per gli altri (e non perchè non hanno usato una freccia in centro abitato) la gente starebbe un po piu attenta ai limiti.E’ anche inutile aumentare le multe, quando non c’e nessuno che fa rispettare le leggi! Certo sarebbe giusto limitare la velocità massima delle auto a 130km orari. Però, se si prova a pensare che uno scontro frontale tra 2 auto a 50km/h che viaggiano in senso opposto provoca dei danni allucinanti, a volte non serve neanche porre le limitazioni sopra citate.
Io sono friulano e nella mia regione la principale causa di morte tra i giovani è proprio l’incidente stradale.
E’ una cosa veramente triste !!
Ciao a tutti
Tornando da Savona (4 ore per arrivare a Bergamo) ieri ho visto :
1)decine di macchine che , nonostante fossimo in coda e con segnalazioni di pericolo , si piazzavano a culo sfanalando ed inveendo su chi ci impiegava più di 4 secondi a spostarsi;
2)motociclisti che a 150/160 all’ora zigzagavano allegramente tra una coda ed un rallentamento
3)pazzi che minacciavano ed addirittura tagliavano la strada a chi intralciava le loro supercar
4)gente che allegramente passava dalla corsia di emergenza alla terza per guadagnare 10 metri
PER CASO MI SONO INFILATO PER SBAGLIO IN UNA GARA TIPO DEMOLITION DERBY ????
Lo sapete xche’ il limite e’ di 130km/h ma le auto le fanno cmq + potenti del necessario???
Le case automobilistiche si giustificano dicendo che nn sarebbe giusto mettere un limitatore xche’ c’e’ gente che va’ nelle piste e DEVE potere correre liberamente….(oltre al fatto che nn ci sono leggi in merito)
Allora mi e’ venuta questa idea, mettiamo su tutte le auto un dispositivo(diciamo un limitatore di velocita’ variabile) che funzioni appoggiandosi alla banda dei cellulari e che COSTRINGA tutte le auto a nn potere superare il limite…. Cosi’ quando si stara’ in un centro abitato nn si potra superare i 50km/h e in autostrada si potra’ arrivare ai 130….
Lo so’ che e’ solo un sogno xche’ le grandi case automobilistiche nn sarebbero assolutamente daccordo….
Io ho detto la mia cmq vorrei sapere cosa ne pensi….
Ciauz
Caro beppe,e blogghers mi chiamo Algieri Giancarlo e
scrivo da colle val d’elsa (siena). Vorrei Che tu parlassi del progetto H.A.A.P nascosta frai ghiacci dagli stati uniti e del suo scopo. Essa ha a che fare con il progetto Guerre Stellari voluto da Reaghan negli anni 80. Cerca su google informazioni su Nicola Tesla, e sul suo pregetto di Free Energy. La popolazione del globo corre un gravissimo rischio. Beppe, ti prego, parla anche delle scie chimiche (Chemtrails)…e’ tutto collegato. Il futuro che ci attende e’ spaventoso. Beppe, ti supplico, Cerca su google gli esperimenti militari americani sul progetto della guerra a Controllo Climatico…e’ tutto collegato…Beppe, ti supplico. Divulghiamo queste notizie. P.S
Il futuro dell’energia si chiama:
CONCENTRATORI PARABOLICI PUNTUALI SISTEMI DISH-STIRLING http://www.webalice.it/oseido
Bene grillo…
Visto che hai fatto di tante idee una concreta realtà, e sono certo che lo farai anche con questa,
perchè non organizzi un bando di concorso come per la vignetta per la realizzazione dello story board e l’idea per questa pubblicità (se non ne hai gia una tua ovv.) mi sembrerebbe un ulteriore prova di quanto questo tuo blog possa generare e realizzare cose utili e concrete!
dando,(e qui ammetto la mia non disinteressata opinione e richiesta^_^)
la possibilità a piccoli creativi o aspiranti registi di concretizzare un loro sogno di vedere una creazione realizzata!
e per di più contribuendo a salvare qualche vita!
e ovvio dire che sarei felice di partecipare di dare il mio apporto tecnico creativo e un mano!
Tra l’altro mi sembrerebbe di cattivo gusto dare la realizzazione di un pubblicità del genere a magari un pubblicitario che ha fatto o ha concorso a realizzare una delle sopracitate pubblicità incentivando l’acquisto di queste maledette automobili!
ciao e comunque grazie di tutto!
beppinooooooo!!!
te non sai quanto ti voglio bene…..pero’ mi devi dire da quanto tempo non usi la macchina .
Perchè solo cosi’ hai potuto pensare che abbasssare i limiti di velocita’ a 30 km possano salvare la vita delle persone .
Io insieme a mia moglie e a mia figlia di 4 anni faccio 130 km al giorno per andare al lavoro (grazie alle politiche di cui parli in un altro post)sono fra quelle tante persone che passano molto del loro tempo in macchina pur non facendo il rappresentante .
Ti dico che quelli che causano realmente gli incidenti sono proprio quelli che vanno a 30 nei centri abitati in un viale largo 10 metri ; sono quelli che agli svincoli rispettano il limite di 40 quando 100 mt prima le macchine vanno a 130 ; sono sempre quelli che x non prendere il velox fisso tirano delle inchiodate in mezzo alla strada andando a sbandare a destra e a manca .Un mio caro amico che è alla stradale mi racconta tutti i giorni di questi tipi di botti mortali che pero’ non fanno comodo ai comuni perchè altrimenti non potrebbero rubarti centinaia di euro quando ti fotografano a 66 km /hin “centro abitato”.E’meglio affidarsi allo studio di qualche “ganzo”che prende i soldi della comunita’ Europea x fare una” ricerca” scoprendo che andando forte guidando mentre si pensa a come far fuori l’ ultimo gramnmo di coca provochi incidenti mortali.
Io ti chiedo ,caro Beppe, di non farti fregare anche te da questa gente!La velocita’ è una brutta bestia se unita all’ idiozia .Quando montiamo in macchina dobbiamo pensare di avere una bomba innescata che richiede il massimo della concentrazione perchè non ci scoppi in mano .E’ questo che dobbiamo pretendere .Te lo dice uno che tutti i giorni dell’ anno ha una fifa (non calcistica)di non arrivare a destinazione e che nonostante la filippica che sembrerebbe in favore dei James Dean moderni, non supera in autostrada i 140 e che, speriamo x sempre, guida sapendo di essere dentro una bomba ad orologeria .
Ciao Marco
Ciao,
sono uno studente universitario e sinceramente non ho mai capito perchè se la velocità massima consentita in autostrada è di 130 Km/h si continuano a fare delle macchine con prestazioni sempre più elevate e che raggiungono tranquillamente più dei 200 Km/h…le industrie automobilistiche si è vero che cercano di costruire macchine più sicure, ma la miglior cosa sarebbe quella di costruire macchine con una velocità massima di 150 Km/h e sopratutto non a benzina o diesel, ma come disse il Grande Beppe “anni” fa, a idrogeno o simili…
Solo così si salverebbe la vita a molte persone e si spenderebbe ancor meno in benzina e visto il prezzo del petrolio si risparmierbbe un pò su tutto…
P.S. a chi piace veramente correre con le macchine e scambia una normale strada statale per una pista di formula uno consiglio di fare come faccio io che vado a correre sulle piste apposite così è sicuro che non metto in pericolo la vita altrui…
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui: http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona notte .Giovanna
Sono d’accordo sulla verità sacrosanta: i limiti di velocità salvano vite umane… Sempre che i limiti siano prefissati per questo fine e non per “scaricare il barile” sulle spalle di chi guida. Avete mai ripsettato il limite di 30 Km/h all’uscita autostradale di Bergamo, suila A4?
E rispettate tutti, sempre ed eroicamente, il limite di 40 Km/h su tutte le rampe autostradali? Io lo faccio per vendetta, specie quando scopro che dietro di me c’è la stradale, o l’esercito o i carabinieri. E’ uno spasso vedere come ti lampeggiano con i fanali perche dai fastidio. Però, se accelero, supero i limiti e divento un piccolo fuorilegge. Si può parlare di istigazione a delinquere? Tiriamo le somme: limiti sì, ma intelligenti.
SUV = MACCHINA PER CHI HA UNA FORTE INVIDIA DEL PENE.
SECONDO VOI PERCHE’ LE MACCHINE LE FANNO SEMPRE PIU’ GROSSE?!!!?
E’ L’INVIDIA DEL PENE, COSA CREDETE!CONCETTO VECCHIO COME L’UOMO.MACCHINA GRANDE = SICUREZZA = PENE GRANDE (almeno l’uomo crede che la donna la veda così…quando in realtà poi la sua donna con il suo SUV viene a prendere a casa me 23enne per farsi scopare BENE, mentre suo marito e a fare del PIL per mantenere lei e il SUV!!!)
Io lo risolverei immediatamente, non farei vendere auto in italia che superino una certa velocita. Che senso ha comprare un’auto che va a 250 km/h se poi non si possono superare i 130?
Le cose semplici sono le migliori
Ciao Beppe.
Volevo dirti che il tuo commeto e giusto sulla velocità, ma vorrei esprimere il mio parere in proposito. A monte di tutto penso che la velocità sia uno dei fattori principali ma dobbiamo anche dire che hanno venduto un sacco di patenti false e che non c’ è una legge che obblighi le scuole guide a fare un corso di guida sicura in tutte le condizioni stardali perchè e vero che fare le gare e le corse e pericoloso ma se a bordo c’ è una grandissima testa di c…o il cocktail è micidiale. Almeno avere la percezione di che cosa stiamo guidando e come dobbiamo comportarci.
Un secondo punto secondo me e quello di instituire del volontariato a tutti i neo patentati che prestino servizio nei pronti soccorsi per vedere le vittime della strada come si riducono dopo aver fatto un incidente, così almeno molti si rendano conti dei danno fisiologici che posso produrre e della nuova situazione che si può venire a creare dove una persona può rimanere invalida a vita a causa di una stupidità. Queste penso siano le cose utili da fare anche perchè la libertà di movimento che ti dà il mezzo privato (in certi casi) non è paragonabile a nessun altro mezzo pubblico ed anche se le case automobilistiche riuscissero a ridurre la velocità delle auto, ci sarebbero sempre gli stupidi che pensano….tanto faccio quello che voglio e a me non me ne frega!!!
Il fatto che si possa reclamizzare indiscriminatamente prodotti come le automobili o gli alcolici oppure le scommesse legali e il gioco di stato, che se usati NON correttamente possono causare gravi problemi a se stessi e agli altri, dimostra quale poca attenzione lo stato dedica ai cittadini. Polemiche sterili e inutili su cose assurde come togliere o no i crocefissi dai luoghi pubblici, ma che c…o me ne frega. Io voglio che ci si occupi di cose concrete, abbiamo delle strade che fanno schifo, la gente muore anche per questo motivo.Un ente pubblico come l’ANAS che è un carrozzone senza controllo che divora fondi pubblici senza fare ciò che deve. Si demonizza chi si fa qualche spinello e non si dice niente riguardo l’ alcool che fa molte più vittime e rovina famiglie intere. Finchè non verranno toccati certi sistemi
perchè portano interessi non cambieremo mai niente, vale per la TAV, l’alta velocità nel paese dove il 60% della rete è a binario unico. Il ponte sullo stretto, per collegare due regioni che hanno strade e ferrovie da terzo mondo e dove per alcuni mesi all’anno manca l’acqua. Mandare il nostro esercito in missioni umanitarie in certi paesi e non fare un c…o in regioni come Campania, Calabria, Sicilia, Puglia che sono in mano alla criminalità organizzata da una vita. Si vede sempre la pagliuzza e mai la trave.
E’ PUR VERO CHE CI SONO ALTRI COGLIONI CHE VANNO IN AUTOSTRADA A FARSI LA PASSEGGIATA E MAGARI LEGGENDO I MESSAGGINI CHE HANNO SUL TELEFONINO!!!!
QUESTI SONO DELINGUENTI QUANTO QUELLI CHE VANNO A 200 E DOVREBBERO ESSERE PUNITI SEVERAMENTE
ATTENZIONE!!!
GLI INCIDENTI STRADALI SONO MANNA PER IL BUSINESS DEI TRAPIANTI
oltre alla velocità, UCCIDONO LE FACILI DICHIARAZIONI DI COSIDDETTA “MORTE CEREBRALE” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati “morti cerebrali” sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani), perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti. (Guarda caso, gli ospedali maggiori eseguono espianti e trapianti).
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo http://www.antipredazione.org
VORREI CHE QUESTO FOSSE SEGNALATO COME MIGLIOR COMMENO:
lo sai che non spesso ti critico negativamente beppe… MA PRIMA VENDI IL FERRARI BENZINA E IL MERCEDE (SEMPRE BENZINA… ECOLOGO) E POI SCRIVI STI POST…
Quelle macchinine le tiri fino ai 50 orari?????!!!!!!
Ma dai
sta volta hai fatto pipì fuori dal gabinetti per essere sinceri…
peccato
sono già un paio di volte che mi deludi anche se a te non fregherà più di tanto…
ATTENZIONE!!!
GLI INCIDENTI STRADALI SONO MANNA PER IL BUSINESS DEI TRAPIANTI
oltre alla velocità, UCCIDONO LE FACILI DICHIARAZIONI DI COSIDDETTA “MORTE CEREBRALE” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati “morti cerebrali” sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani), perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti. (Guarda caso, gli ospedali maggiori eseguono espianti e trapianti).
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo http://www.antipredazione.org
è vero, in Italia c’è una guerra dimenticata di cui nessuno celebra i funerali.
Ma cosa si può pretendere quando:
– non viene punito col carcere neanche chi viaggia in centro urbano ai 180 km orari in stato di ebrezza.
– non c’è alcun controllo atto a fermare chi corre troppo, a parte le amministrazioni locali che mettono limiti assurdi ed autovelox al fine di autofinanziarsi.
– i guidatori sono sempre più nervosi perchè si va a lavorare sempre più lontano, il traffico è incredibilmente aumentato e ormai su tutte le strade c’è il limite dei 50 ed il divieto di sorpasso. Quando si vede un rettilineo lo si fa quindi ai 180.
– in giro ormai è pieno di gente che guida macchine semidistrutte senza né patente né assicurazione
– le strade fanno schifo, sono tutte ad una corsia per senso di marcia e le auto sono obbligate a compiere pericolosi sorpassi dei mezzi lenti.
– sulle strade i limiti di velocità vengono indicati solo raramente (non ogni km come negli USA), e a volte vengono imposti limiti assurdamente bassi (30-20-10) che fanno sì che la gente non rispetti più nessun limite.
– vengono vendute moto che hanno 170 Cv e pesano 170 Kg .
Vorrei avanzare alcune proposte concrete atte a dimuire il numero di morti (si chiama democrazia diretta?):
– arresto e ritiro patente per chi viaggia a 40 Kmh oltre il limite o in stato di ebrezza
– arresto e pena detentiva per chi causa per colpa grave incidenti mortali
– arresto e pena detentiva per chi viaggia senza patente
– indicare ripetutamente sulle strade il limite di velocità e segnalare divieti di sorpasso coerentemente con l’effettiva pericolosità delle strade (tenendo presente anche le esigenze di mobilità della gente), e non lasciare questo compito alle amministrazioni locali!
– nelle strade strette creare una corsia in più anche solo ogni tanto (dove si può) per i veicoli lenti onde permettere il sorpasso agli altri (in Irlanda è un rimedio molto utilizzato)
– limitare la vendita di moto altamente pericolose
Vorrei segnalare quello che mi e’ successo piu’ o meno un mese fa’.
L’auto in questione e’una che viene dalla produttiva e efficente Grmania,finisce con la lettera l non con la d.
Non posso parlare di piu’ perche’ ci sono accertamenti in corso.
Era un sabato pomeriggio verso le 19 l’auto si e’ spenta al semaforo,e non e’ piu’ ripartita,smonto mi metto il giubotto giallo,chiudo la portiera sx scoppiano gli airbag
dal lato sx.(sono 3)
Mi e’ venuto a prendere l’aci,il lunedi’ l’auto e’ dal concessionario che mi ha venduto l’auto.
Il capofficina insiste con il dire che non e’ possibile che gli airbag siano scoppiati senza che io abbia fatto un’incidente,non posso essere li’ presente per motivi di lavoro.
Quando finalmente riesco ad andare in officina,cambia versione(nel frattempo l’auto e’ stata smontata e fotografata senza ovviamente trovare segni di incidente,certo non sono stato toccato da nessuno).
Adesso la versione e’, che un campo magnetico avrebbe fatto scoppiare gli airbag, per fortuna ero fermo e fuori dall’abitacolo.
La concessionaria ha contattato la sede nazionale perche’ ovviamente un caso cosi’ non era mai successo,a Roma manca l’ispettore per queste grane qui,’in quanto si e’ dimesso quello precedente e’adesso non e’ancora stato sostituito,ottimo,e io sono con una macchina sostitutiva fra’poco andro’ in vacanza con una macchina vecchia.
Il vero problema e’ che la macchina in questione e’ ancora in garanzia,ha 16 mesi di vita e non si decidono a dirmi niente, a non fare niente.
Il concessionario si tira fuori perche’dice che deve intervenire la sede di Roma,ed io aspetto con le palle piene.
Vi faro’sapere come andra’a finire.
Ho letto commenti che parlano di una giusta educazione: non guidare da ubriachi, più controlli della polizia, cambio lampadine, vetri sporchi.
Purtroppo le scuole guide(io ne ho frequentata una 5 anni fa), non ti dicono nulla su come mantenere l’automobile in condizioni buone(forse perchè altrimenti non si andrebbe più dal carrozziere per piccoli e medi lavoretti?), non ti dicono nulla riguardo alla quantità max di alcool che puoi ingerire, non ti parlano dei problemi occasionali che puoi incontrare lungo la strada come condizioni del manto stradale e come comportarsi di conseguenza,niente di niente,è come la scuola: devi ingerire quello che ti dicono senza assimilare, senza ragionare, così potrai essere tranquillo di essere sempre promosso.
Molti si lamentano coi ciclisti che soprattutto di domenica occupato intere corsie: ok, il codice stradale li obbliga a stare in fila indiana sul bordo, però loro non inquinano, non fanno rumore e non devono cambiare batterie e gettare olii esausti e dare soldi alle multinazionali del petrolio!Quindi quando li incontro rispetto il loro stile di muoversi per il mondo, la velocità a cui vogliono farlo…se sentono un’auto dietro difficile che non si spostino. Ovviamente anche loro devono rispettare gli automobilisti, siccome la maggior parte si sposta per lavoro e quindi necessita di un’auto per spostarsi di paese in paese. Non sopporto chi sbraita contro i ciclisti!
Ogni tanto tutti quanti voi andrete in bici e magari pure sul marciapiede (vietato per le bici), quindi non aizziamoci contro le altre categorie, ognuno ha del “marcio”, cerchiamo di vivere tutti in pace rispettandoci e chiarendoci con toni bassi.
La bici la uso sempre nei sentieri, l’auto solo per trasferimenti fuori città e son contento delle mie scelte. Ognuno di noi può fare piccoli gesti per cambiare la propria vita, non dobbiamo omologarci, siamo tutti diversi, sviluppiamo stili personali, ci faranno vedere ogni giorno cose diverse!Ciao, Daniele Comoglio
tu parli così xkè non vive come me in montagna e faccio 15 km x andare a lavorare!!! i tedeschi iniziano a maggio a fare i grupponi nelle mie strade strette e piene di curve!! e non si sono mai spostati anzi se io suono x avvisare il mio sorpasso mi mandano in quel paese!! e non ti racconto cavolate potrei scrvere un libro sui ciclisti!!! ho anke il moroso ciclista e ho visto di tutti i colori solo negativi!! non rispettano mai ne semafori ne precedenze o stop ecc… senza contare ke da noi fanno tutte le curve contromano x fare meno fatica xciò tu sei tranquillamente x la tua strada e ti trovi all’improvviso 1ciclista devi solo sperare ke non succeda niente di grave altrimenti la tua vita è finita!!xkè è sempre colpa dell’automobilista!! intanto io vado alavorare e loro a passeggio(nelle mie strade di montagna) io pago l’assicurazione e il bollo e loro niente!!! ma è giusto?? non circolano anke loro x strada? non usono l’asfalto? xkè loro non hanno 1 patentino come i motorini?siccome in discesa e alcuni in salita vanno più forte!!! e poi fidati di me anke se non mi conosci sono tutti malati di mente e molto molto drogati!!!
VORREI FARVI UN REGALO. MA MI AUGURO CHE NON VI SERVA! AVETE UNA PERSONA
CARA MALATA? CONOSCETE QUALCUNO MALATO GRAVEMENTE? FATEGLIELO VOI UN REGALO! ANDATE A VISITARE “www.disinformazione.it” ANDATE ALL’ARCHIVIO ARTICOLI E TROVERETE LE PROVE DI UNA DELLE PIU’ GROSSE “porcate all’italiana”, perpetrate negli ultimi anni. Ricordate il dott. Di Bella? Io ero quasi certa già allora che fosse vero quello che affermava, ma ora ci sono le prove, naturalmente nessuno ne parla, ma andate a vedere il Giudice Guarinello di Torino ha ancora l’inchiesta aperta. VI PREGO ANDATE A VEDERE! Stampate gli articoli e diffondeteli, parlatene alla gente, perchè non tutti frequentano internet, non tutti hanno la possibilità di accedere a certe notizie. Quanta gente hanno fatto morire e quanta ne morirà per i “LOSCHI” interessi degli interessati. Mi ricordo bene io, che mentre mia madre moriva, queste “CAROGNE” dei governanti si prestarono ad insabbiare tutto. Come ricordo bene quella “ZITELLACCIA ACIDA” della Rosy Bindi, che sbuciardava il dott. Di Bella, e intanto mia madre moriva. Anche il grande Veronesi sembrerebbe coinvolto, e intanto mia madre moriva! Sapete come facevano per boicottare la sperimentazione? Gli mandavano i medicinali che diceva Di Bella, “SCADUTI”, e intanto mia madre moriva. Oggi sono in grado, in tutta coscienza, di darvi un consiglio: Non fidatevi dei medici! Sempre su “www.disinformazione.it” ci sono 2 articoli nella pagina iniziale, freschi, freschi, che vi segnalo. DI SCLEROSI MULTIPLA SI PUO’ GUARIRE? e l’altro LE CASE FARMACEUTICHE? RISCHIO PER LA NOSTRA SALUTE. Vi prego, in ricordo, di mia madre che non abbiamo saputo salvare, di fare informazione.
Per fortuna non mi sono mai capitati incidenti brutali (gli unici che mi son capitati si son svolti nelle “code semaforiche” con velocità di passo d’uomo), e ho avuto la fortuna, pochi mesi fa, di non fare un frontale con un pazzoide che stava andando ai mille all’ora in una salita (che per me sarebbe diventata discesa) in controsenso, siccome stava sorpassando!
Mi sono salvato perchè io stavo andando veramente piano…fossi andato ad una velocità più nella media forse ora non sarei qua a scrivere!
Non mi sono mai sentito così fortunato come quella sera…
La velocità è davvero solo un mito, pronto a svanire tramite le nostre morti violente!
Si può correre in pista o in certi tratti autostradali ma non in statali strette, poco illuminate, in salita, di notte, con la strada poco illuminata!
Voler rincorrere sempre la velocità comporta non un più celere raggiungimento dei posti da noi sognati o in cui dobbiamo recarci, ma solamente uno sbaglio senso del viaggio che riduce il tempo che dedichiamo alla nostra vita!
La velocità la dobbiamo cercare e volere solamente nei rapporti umani, nel senso che se so che c’è una persona amica o che soffre o che desidera vedermi, io devo fare tutto il possibile per andare da lei. La dobbiamo cercare e volere anche per raggiungere i nostri scopi, lavorativi, sportivi, ecc, cercando una bravura il prima possibile che ci farà stare bene!
Ciao, Daniele Comoglio
Io adoro auto e tuning, adoro guidare perchè lo trovo coinvolgente ed emozionante; tutto questo si chiama PASSIONE.
Lei signor Grillo dice che le pubblicità di macchine potenti sono “antisociali e omicide”, che “uccidono più le pubblicità delle auto che le mine antiuomo” ed invita ad imporre limiti di potenza ai costruttori di auto, tutto questo è PATETICO.
Sa: IL MODO MIGLIORE PER EVITARE CHE LE PERSONE MUOIANO DI OVERDOSE NON è DISTRUGGERE TUTTE LE SIRINGHE MA EDUCARLE AD AVERE CURA DI Sè!!
E purtoppo l’educazione stradale è proprio quello che manca in Italia. (il maggior num di morti è di età compresa fra 15-24 anni quando ancora non si rendono conto dei pericoli)
La velocità e potenza non c’entrano; a dimostrarlo c’è il dato che in città avvengono il 75% degli incidenti e il 41% dei morti proprio perchè manca il rispetto di alcune semplici regole come allacciarsi le cinture(molti lo fanno solo fuori città).Ma è probabile che Lei si è “dimenticato” che le cinture non vengono allacciate da quasi il 50% degli italiani!
E cosa dire del 30% degli incidenti causati dall’alcol e da questo anche il 25% dei morti?
La Germania, il paese delle autostrade SENZA LIMITE DI VELOCITà, è fra i paesi a basso rischio di incidenti mentre l’Italia è fra quelli a medio rischio come mai sono ad un livello più alto del nostro?
Lo sa che 1/5 dei morti sulle strade sono proprietari di veicoli su 2 ruote? Secondo lei bisognerebbe evitare di costruire un qualsiasi ciclomotore? no xkè sarebbe un’ingiustizia; perchè è LIMITARE LA LIBERTà DELLE PERSONE.
Quindi educare al rispetto della strada, non mettere limiti di velocità avvilenti; mettere pene + severe per guida in stato di ebrezza o sotto stupefacenti.
MA SE VUOI CORRERE FALLO IN PISTA!
EDUCARE NON REPRIMERE!!!
Saluti.
grazie… em poi il mister grillo ha pure un ferrari benzina con cui scorazza allegramente ed un altro mercedes turbo non so che (sempre benzina… l’ecologo…) che ovviamente luo guiderà ai 20 orari…
Quoto in pieno Luca Bombardieri, questo suo post signor Grillo è assolutamente demagogico, la causa principale degli incidenti non è la velocità, la velocità è solamente il fattore che amplifica le conseguenze di un errore, peraltro sempre possibile, ma comunque ampiamente riducibile educando chi guida ad avere una maggior coscienza di se e degli altri.
Grande ammirazione e stima per i (pochi) comuni che hanno portato a 30 km/h il limite di velocità nei centri storici:
– i bambini potranno tornare a giocare all’aperto
– i vecchi potranno passeggiare e attraversare con calma
– le biciclette saranno finalmente la sana colorata profumata maggioranza di presenze in città
– si uscirà a piedi fra mura e piazze ideate da Vitruvio e Michelangelo non per accumularvi disordinatamente osceni SUV nerolucido cassamortaro
– ci si renderà finalmente conto che si fà prima a piedi o in bici o in bus, casomai tornando a rilassarsi in metro a leggere invece che a schiumare bile acida nel traffico isterico
– la praticità trionferà sul fanatismo esibizionista del telelobotomizzato
non ho detto che il paragone con gli aerei non mi piace, ho detto che non c’entra niente.
In Germania ci sono meno morti? Immagino che lo dica col supporto di statistiche che tengano conto del numero di veicoli circolanti per Km e della qualità dei veicoli stessi (circolano in un anno più moto in Italia o in Germania?)
Sono d’accordo che basterebbe rispettare il Codice della Strada ma io non ho detto che bisognerebbe abbassare la velocità abbassando i limiti, che è una cretinata. Preferirei abbassare tecnologicamnete la velocità massima raggiungibile dai mezzi. Tutto qui.
Ovviamente sono opinioni.
Un saluto
Andrea Carli
Ma se il telelobotomizzato è stato convinto da uno spot decerebrante su due che lui è tanto bbravo perchè sì, va a 200, ma ha l’ESP su 2500 kg di ferraccio alto e nero cassamortaro e quindi è invincibile…che ci vada pure sperando di non imboccare in autovelox per fare “cassa”, ma in un altro tipo di ostacolo fisso per entrare in “cassa”
non ho letto tutti i commenti, non era possibile!
ma una cosa voglio dirla.
le bici dove le mettiamo? i ciclisti della domenica che vanno in giro in gruppo e sono solo presuntuosi e arroganti?
io ho una vettura che fa al massimo 160 all’ora, ma anche con quella ho rischiato di ammazzare diversi c……i che vanno in giro senza luci e senza specchi (ma non sono obbligatori?????).
le macchine veloci lasciamogliere fare e pubblicizzare…….insegnamo ai nostri figli che rischiano anche loro, come hanno fatto i miei genitori, invece di accontentarli con la macchina da 200 cv perchè “voglio che abbia quello che non ho potuto avere io da giovane”………………e poi quando non tornano più a casa ci si dispera.
aprite gli occhi e le orecchie………cominciate voi a cambiare, vedrete che qualcosa si muoverà
Rispetto per chi rispetta la vita e la bellezza!
In città solo in bici e in bus in tutto il mondo civile…solo quì si pretende di girare tra i vicoli di Michelangelo e MarcoAurelio con 2500 kg di ferraccio per portare a zonzo 80 kg di carne moscia!
E si starnazza acidi per una rarissima multa da autovelox, incredibile !!!
Perchè le auto che vengono prodotte in italia
possono tranquillamente arrivare a 160 km/h?
(non esiste strada in italia dove si possa andare a più di 140 km/h)
Perchè le case automobilistiche devono ISTIGARE alla velocità un diciotenne che anche da lucido se possiede un scatoletta fiammante la vuole inevitabilmente far volare ?
Perchè non mettono un segnale acustico quando superi i limiti di velocità ? (vedi il bip della cintura)
PERCHE’ NON LI DENUNCIAMO COME ISTIGAZIONE DI REATO? Fermiamo questa fabrica di morte !!!!
Ogni tipo di velocità, che superà quella della natura, è dannosa per l’essere umano.
Un ex tecnologicovelocitamaniaco che ha capito quanto è dannoso per l’uomo e per il pianeta questo mondo che a tutti i costi vogliono costruirci intorno per distruggerci.
sono un tassista e volevo un opinione da parte vostra sul nuovo decreto legge che riguarda la mia categoria.Voglio capire perchè questo accanimento nei nostri confronti pur essendo anche noi lavoratori e molto distanti sia a livello economico che di potere dalle lobby che ci hanno associato, notai, farmacisti.Un saluto a tutti.
Accanimento?? non se ne può più del vittimismo rancoroso appena si mette mano a incancrenite cattive abitudini. Grazie Prodi!!
Certo un tassista merita infinito rispetto per il mazzo che si fa in mezzo al traffico isterico e non è paragonabile ai medievali ordini dei notari et pharmacista, ma sempre di corporazione chiusa si trattava…
Perchè?
Perchè in tutto il resto del mondo è libero. Va grassa a voi! Costate caro e il taxi si deve pure aspettare!!!! nSiamo il paese europeo dove costate di più!!!! In America il taxi lo prendono tutti per spostarsi e non costa un tubo.
Si. Siete una lobby
Non ha senso che ci siano licenze limitate.
Basta con sto vittimismo.
Nessuno ce l’ha con voi. Ma è giusto che chiunque volgia faccia il tassista .
Si chiama LIBERO MERCATO.
MA PIANTATELA CHE COSTANO MENO LE AUTO BLU DEI TAXI!
PER FARE 5 KILOMETRI DA CASA MIA (FOSSOLO2) ALLE 2 TORRI DI BOLOGNA HO SPESO 16 EURO!!!!! mA DAI!
Era ora che venissero liberalizzate le licenze. Prova a trovare un taxi libero in certi giorni e certe ore e 150 Euro per andare a Malpensa e’ una rapina
mi scusi ma la sua similitudine tra gli incidenti d’auto e quelli aerei è un pò fuori luogo. La statistica dice che è molto più facile il verificarsi di un incidente stradale che di uno aereo e qui la velocità dei due mezzi non incide minimamente. Ma basta che faccia un giro di telefonate tra amici e di sopravvissuti ad incidenti stradali ne troverà a decine, e forse molti di questi sono vivi perché andavano piano.
Di sopravvissuti ad incidenti aerei, anche accaduti in fase di decollo/atterraggio, stia tranquillo che ne trova meno. Certo il motivo della più alta mortalità per incidente non è solo la velocità, ci sono anche il fuoco, il fumo, la decompressione ecc. ecc., ma se ha dei dubbi sul fatto che la velocità non sia una delle principali cause di mortalità da incidente, attento non ho detto causa di incidente, si ricordi che l’energia cinetica di un corpo che va a sbattere contro un ostacolo fisso, a prescindere dalla causa per cui lo fa, aumenta con il quadrato della velocità del corpo stesso. Per l’ostacolo non fa una grande differenza, soprattutto se è un bel platano, per il corpo sì.
Un saluto
Andrtea Carli
Circa settemila persone ogni anno muoiono sulle nostre strade, quasi venti al giorno…
Io vivo da oltre 1 anno in Australia e qui i morti sulle strade praticamente non esistono anche se le macchine, le moto, i camion e le strade ci sono eccome.
Cosa vi e’di diverso? Lo si vede subito: andando in macchine le pattuglie della polizia si vedono sempre tutti i giorni e a tutte le ore. Oggi sono andato al mare per una gita in famiglia e ne abbiamo contate 4 su un percorso di 40 chilometri. Tutti rispettono i limiti di velocita’perche i controlli sono ovunque e le multe sono puntuali e severe per tutti. Tutti i semafori principali hanno le telecamere per segnalare chi passa con il rosso. Nessuno si sognerebbe mai di guidare ubriaco perche’i controlli sono continui ovunque. In televisione e alla radio poi vi sono continuamente spot pubblicitari contro la velocita’e il bere. In Italia semplicemente tutto questo non esiste: esistono solo i limiti che nessuno rispetta perche’nessuno prova a farli rispettare e come Bebbe giustamente dice il tutto rimane nella indifferenza piu’totale.
Io ti seguo da molto ma non ho mai avuto tempo di scrivere ma di fronte a queste cose mi sembra impossibile che nessuno intervenga…
Grande Beebe continua cosi’!
In Francia qualche anno fa mandavano in onda pubblicità progresso in cui facevano vedere i cadaveri di persone coinvolte in incidenti stradali,lo shock che provoco fu tale che gli incdenti mortali in quel periodo diminuuirono sensibilmente.Non si potrebbe fare una campagna pubblicitaria simile in Italia??? Mattia da Bergamo
Hai ragione Mattia, anche in Spagna aani fa andava in onda uno spot che ti faceva capire cosa vuol dire l’abuso della cocaina ed ebbe altrettanto consenso.
Purtoppo siamo in Italia e la censura (Vaticana) su argomenti troppo duri incombe e la nostra civiltà sta svanendo con il senso civico e quant’altro…
sONO D’ACCORDO IN GENERALE CON TUTTO, MA NESSUNO MON FA E DICE NIENTE DEI COGLIONI CHE NON SOLO RISPONDONO AL CELL, MA LEGGONO ADDIRITTURA I MESSAGGI IN AUTOSTRADA. IO CONTINUO UNA MIA PARTICOLARE CAMPAGNA IN MERITO E CERCO DI FAR CAPIRE CHE CON UN COMPORTAMENTO COSI QUESTI INDIVIDUI GIOCANO CON LA VITA ALTRUI.
I PEGGIORI SONO DI NORMA PURTOPPO DONNE CHE RISPONDONO PIU PESANTEMENTE DAPPRIMA, POI RAGIONANO DI FRONTE AD UN ATTEGGIAMENTO NON AGGRESSIVO, CAPISCONO E RIMEDIANO.
CERCHIAMO DI CONTAGIARE UN ATTEGGIAMENTO IN CUI NON SI MANDA AFFANCULO, MA SI CERCA DI EDUCARE QUESTE POVERE ANIME PERDUTE.
NON VORREI ANDARE FUORI TEMA, MA VORREI CHE SI PARLASSE DI QUELLI CHE VIAGGIANO A 90 ALL’ORA SULLA CORSIA DI SORPASSO ED ALLA SCOMPARSA DELL’USO DELLA FRECCIA, PLEASE!
Il populismo becero degli arricchiti con le 3 i (ignoranti, incivili, illegali) è stato negli ultimi 10 – 15 anni patrimonio quasi esclusivo della DESTRA BERLUSCONIANA FASCISTOIDE E LEGHISTA, che non a caso si inalbera se si ritorna finalmente a parlare, per ora purtroppo solo a parlare, di regole.
W gli autovelox davanto ogni scuola, ospedale, chiesa, parco…
MORIRE PER FARE IL “BAYSCIA” E CORRERE A 200 ALL’ORA è UN COMPORTAMENTO DA COGLIONE PUNTO.
IL BRAVO AUTOMOBILISTA è COLUI CHE STA DENTRO LE REGOLE DEL CODICE DELLA STARADA E RISPETTA I LIMITI DI VELOCITA.
SE POI HA VOGLIA DI CIMENTARSI CON I SUOI LIMITI PER COMPETERE CON SGHIUMI, LO FACCIA IN UN CIRCUITO DOVE PUO ROMPERSI LE CORNA DA SOLO SENZA DANNEGGIARE CHI NON C’ENTRA CON LA SUA CRETINAGGINE
Mio padre è morto 16 anni fa in un incidente stradale.
Si è schiantato contro un autoarticolato che è salito per metà sulla sua macchina rendendola poltiglia.
Posto sbagliato momento sbagliato.
Frazioni di secondo.
Io avevo 14 anni, mia sorella 7.
La nostra vita è rimasta segnata per sempre.
Ci abbiamo provato a curare le ferite, credimi, ma non tutte sono state così disponibili a cicatrizzarsi.
Cos’altro posso dire…pensi ci sia altro da scrivere?
Secondo me no.
Davvero vorrei che facessi un spot del genere.
Cara Angela, sono proprio questi i commenti che non vorrei mai leggere! Pochi giorni fà ho scritto un commento, appunto, di protesta sul sito del ministro Di Pietro, proprio sulle strade e autostrade piene di tir camion e autotreni. Fatelo anche voi! Angela, ti capisco, non posso dirti nulla per le tue ferite. Anche io ho le mie, l’unico modo di non rendere questo dolore inutile è protestare e rendere consapevoli le persone che hanno qualche voce in capitolo. Angela, un abbraccio!
si potrebbe adottare il metodo svizzero,per supera di oltre 40 all’ora il limite,retao penale in piu io aggiungerei il sequestro del mezzo per 30 giorni,oltre a dover rifare gli esami della patente dopo un adeguato periodo di ritiro,inoltre se da questa infrazione fosse causa morte,consideraralo come omicidio volontario.Naturalmente togliere gli assurdi limiti di 50,70,80 fuori dal centro abitato.
Bravo Fabio.
Uso il quoting per risp al messaggio precedente.. Dunque..
>Uffa con questa sicurezza passiva. Va bene, ho
Uffa una s**a.Guarda che la sicurezza passiva è valida anche per gli altri(vedi macchine costruite in modo da arrecare meno danni possibile ai pedoni in caso di urti, per esempio)
>capito che hai l’airbag, le barre laterali, il
>filo spinato.Quindi?puoi andare a 150 tanto se
>ti schianti ti fai solo un graffietto? E se ti
Non ho detto questo rileggi attentamente.Tra l’altro ho precisato che i limiti per es. in ambito urbanon sono + che giusti.
>schianti contro un bambino che vuole recuperare il
>pallone, un ciclista, un automobilista
>disciplinato con la sua onesta 127, che tu ammazzi
>perchè a 150 per un attimo ti è squillato il
>cellulare e ti sei distratto?
A) Il bambino non deve giocare vicino alla strada; se tu genitore glielo permetti, sei una testa di c***o. Io non posso avere la sfera di cristallo. Se un bambino sbuca da un’angolo, anche se faccio 50 rischio ugualmente di beccarlo, mio malgrado.
B) Anche i ciclisti dovrebbero imparare ad andare in strada. Ovvero tenere la destra, non andare accoppiati (o in 3, 4) in corsia magari dietro una curva (ma tanto poi il pirata sono io che dietro una curva ho beccato due ciclisti affiancati.. dovevo avere la palla di vetro).
C) Esiste il vivavoce apposta per il cellulare, e cmq è uno tra i comportamenti che andrebbe SRADICATO dagli automobilisti.
>Complimenti, in tutti questi casi TU ti sei
>senz’altro salvato. Viviamo in un mondo volgare
Si. E se gli altri negli esempi da te citati si fossero comportati in modo corretto sulla strada e nelle sue vicinanze,il problema non si sarebbe posto.
>(non intendo le parolacce) in cui tanti atti
>quotidiani,compresa la guida veloce e distratta,
>trasudano tracotanza e mancanza di rispetto verso
>tutti.
Il male,l’ho detto e lo ripeto, non è SOLO la velocità. Una stragrande parte della colpa ce l’ha la mancanza di rispetto delle regole
Io ho sempre pensato che la pericolosità dipenda più dalla prudenza e dall’attenzione (leggi come INTELLIGENZA) che dalla velocità oggettiva del mezzo. Una persona obbligata da un limite di velocità assurdo (e ce ne sono tanti) può risultare molto più pericolosa proprio perchè in lei cala il livello di attenzione o, per contro, aumenta il livello di nervosismo per l’obbligo imposto.
Inoltre una persona che procede eccessivamente piano può istigare chi lo segue a manovre pericolose.
Insomma, per come la penso io, i mezzi di oggi permetterebbero di andare in tutta sicurezza a velocità maggiori dei 70km/h che a volte si trovano su strade a scorrimento veloce (anche a doppia corsia!). E voi le volete abbassare?
Inoltre ESIGO di essere SUBITO fermato se mi viene fatta una foto per eccesso di velocità e non venga raccontata la solita scusa “impossibilitato a fermare il conducente” quando il vigile era dentro la sua macchina (ANONIMA) a leggere il giornale con la macchinetta montata a tradimento sui sedili posteriori.
La sicurezza è data dalla prudenza e dall’intelligenza dei conducenti, non dagli assurdi limiti di velocità imposti.
Semmai evitiamo di REGALARE le patenti a chi sa appena accendere la macchina. Dobbiamo essere più severi agli esami di guida, e non mi riferisco alla teoria. Ed insegnamo alla gente come comportarsi in sitauzioni pericolose come asfalto bagnato, frenate di emergenza e sbandate. Sono queste le cose che possono salvare la vita.
Se poi uno viaggia a 120 in città non c’e’ legge che tenga: è un delinquente punto e basta.
Uffa con questa sicurezza passiva. Va bene, ho capito che hai l’airbag, le barre laterali, il filo spinato. Quindi? puoi andare a 150 tanto se ti schianti ti fai solo un graffietto? E se ti schianti contro un bambino che vuole recuperare il pallone, un ciclista, un automobilista disciplinato con la sua onesta 127, che tu ammazzi perchè a 150 per un attimo ti è squillato il cellulare e ti sei distratto? Complimenti, in tutti questi casi TU ti sei senz’altro salvato. Viviamo in un mondo volgare (non intendo le parolacce) in cui tanti atti quotidiani, compresa la guida veloce e distratta, trasudano tracotanza e mancanza di rispetto verso tutti.
OLOCAUSTO BOLLETTARIO.
Polizia e Vigili Urbani a lavoro a cottimo.
Multe a valanga sul popolo degli speedy, che non reggerebbero lo sforzo economico di dover pagare sia la rata del bolide acquistato a 72 mensilità che quella della multe. I velocisti schedati in database immediatamente consultabili da reti informatiche nazionali ed europee con aumento al quadrato della sanzione fino alla terza, dopo sospensione della patente, se poi recidiva mai più patente e bicicletta per il resto della vita. Multe anche ai comuni dove si registrano alte percentuali d’incidenti dovuti alla velocità e al non rispetto del codice, cosichè facciano lavorare i loro vigili che spesso non vedono, non sentono, o non ci sono.
Giusto per farlo presente, per andare oltre i limiti di velocità non serve il bolide pagato in 72 mensilità. Basta anche una comunissima Punto.
Continuiamo ad alzare le multe.. si dai.. al quadrato..anzi..facciamo pure col logaritmo e freghiamocene del resto. Così le casse si rimpinguano meglio. Poi gli stessi a cui la patente verrà tolta si riverseranno sulle strade con le macchinette che si guidano senza patente. Così il comune incasserà un’altra volta (eh si.. anche con quelle il limite di 30 si può superare sapete?). Ma saremo tutti più felici.
mmm.. ah si, dimenticavo. Il tipo con i retrovisori chiusi e che brucia le precededenze a cui è stata tolta la patente.. dov’è? Ma è logico! E’ di nuovo sulla strada con la sua macchinetta. Magari sarà più difficile prendere una multa per eccesso di velocità.. ma dello stop se ne fregherà allo stesso modo.
Ma chissenefrega. La multa è in cassa.
Meglio la “cassa” da autovelox blocca deficienti che la “cassa” dall’ICI sulla casa di residenza.
La “cassa” poi sono le scuole, gli asili nido, la monnezza ecc. ecc… Alla minoranza superstite di cittadini onesti e laboriosi servono i suddetti servizi, non ammirare il telelobotomizzato che sfreccia davanti all’asilo con 2500 kg di ferraccio lucido per portare a zonzo 80 kg di carne moscia.
Non ci siamo.
Il problema non è SOLO la velocità. Abbiamo limiti di velocità che sono gli stessi di vari DECENNI fa. Mentre la sicurezza dei mezzi è aumentata esponenzialmente. Volete paragonarmi il viaggiare a 100Km/h con una macchina attuale e con una macchina di 15 anni fa? Suvvia, ragioniamo un po’.
I limiti di velocità attuali dovrebbero invece essere innalzati (fatta esclusioni di quelli in ambito urbano).
Il problema di base per le strade di oggi (e lo dico sia da automobilista che da motociclista) è la TOTALE mancanza di rispetto delle regole e degli altri di almeno l’80% degli automobilisti/motociclisti. Gente che circola nelle rotatorie come vuole, cambia corsia senza freccia, circola CON I RETROVISORI CHIUSI (!!!!), sosta in curva, brucia gli stop e le precedenze, sorpassa in curva, si pianta alla targa di chi precede, donne che si truccano mentre si MUOVONO(!!),che legge durante la guida(!!).. e questa non è la minoranza delle persone, ma purtroppo la maggioranza!!
Quando vado in moto mi ritrovo a dover tirar fuori 6500 occhi per evitare di essere stirato sull’asfalto. Per carità la cappellata la fanno tutti, io compreso ovvieamente.. tutto sta a capirlo e non rifarlo(invece i comportamenti di cui sopra sono purtroppo prassi normale).
Diciamo le cose come stanno. L’autovelox è diventata SOLO e SOLTANTO una nuova tassa con cui colpire i cittadini in modo indiscriminato. Se davvero fosse un modo per aumentare la sicurezza dovrebbe esserci la pattuglia che ferma dopo x metri e non la pattuglia imboscata quasi con la mimetica! La realtà è che alle pattuglie col velox ed ai comuni della sicurezza non gli frega un CA**O! Altrimenti il comportamento delle pattuglie sarebbe differente, le strade sarebbero tenute meglio. Ma no. Molto più comodo imboscare un velox dove vige un bel 50km/h senza nessuno senso e far tanta tanta cassa alla faccia di chi passa. Ole’!
Meglio la “cassa” da autovelox blocca deficienti che la “cassa” dall’ICI sulla casa di residenza.
La “cassa” poi sono le scuole, gli asili nido, la monnezza ecc. ecc… Alla minoranza superstite di cittadini onesti e laboriosi servono i suddetti servizi, non ammirare il telelobotomizzato che sfreccia davanti all’asilo con 2500 kg di ferraccio lucido per portare a zonzo 80 kg di carne moscia.
Beppe caro,
ti aspettiamo in TV per questo benedetto spot.
ti prego non tirarti indietro,
un mio amico è morto per l’alta velocità e non per colpa sua: si trovava al posto e al momento sbagliato in un punto della strada!!
in bocca al lupo.
Autovelox ovunque sempre accesi a fermare, multare, scarnificare il telelobotomizzato italiota SUVnormale: senza valori, senza etica, senza uno straccio di cultura e di civiltà, preme l’acceleratore per riempire il nulla che l’avvolge.
Bambini e vecchi prigionieri in casa per colpa dello sfrecciare arrogante di questo esercito di deficienti protetti nel loro guscio-feticcio luccicante. Attualmente vergognosamente impuniti, anzi esaltati da un decerebrante spot su due.
PRODI VAI GIU’ DURO CON LE MULTE:
AZZERA L’ATTUALE ODIOSA ICI SULLA CASA DI RESIDENZA E SOSTITUISCILA CON LA SACROSANTA ICII.
Ci sarà un triplo fantastico risultato:
1) Consenso e tripudio dei superstiti italiani onesti e pensanti.
2) Sconcerto e panico fra la maggioranza dei telelobotomizzati d’improvviso senza riferimenti certi e linee guida. Tolto il SUV lucido e veloce potranno avere erezioni solo con spettacolini mediaset o cloni pubblici. Dopo qualche anno di isolamento e lagrime forse, ma solo forse, potranno timidamente vedersi ricrescere qua e là qualche cellula cerebrale.
3) Drastica diminuzione degli incidenti e nuova vivibilità dei centri urbani: finalmente a misura di pedone e ciclista, con le piazze e i cortili svuotati di inutili carrarmati lucidi consolaimpotenti e di nuovo affollati di bambini vocianti e vecchi che giocano a carte.
Non è la velocità ad uccidere la gente, data la mole di traffico che ci ritroviamo sulle strade. Io ho una citroen 2cv e posso assicurare che i vari mercedes, bmw ed altri non vanno più veloce di me a causa del traffico, consumando quasi il doppio. Sono invece d’accordo nel fare auto più piccole sia di cilindrata che di dimensioni,tanto ormai posto per parcheggiare un auto di certe dimensioni non ce ne più, Facendole anche più piccole di cilindrata inquiniamo di meno e saremo sempre meno dipendenti dal petrolio. Io mi sono sempre cheisto perchè non iniziare ad applicare la scatola nera(come sugli aerei)anche sulle auto?Con la tecnologia che c’è oggi non costerebbe molto e sarebbe anche un accessorio utile. In caso di incidente si vedrebbe subito chi ha ragione e chi torto. Ma sicuramente avvocati, giudici, e tutti quelli che vivono sugli incidenti stradali sarebbero contrari!
stamattina h avuto un lutto in famiglia a causa di un incidente stradale…la trovo io la soluzione alle vostre idee strampalate poco realistiche che rimangono utopie e niente più:
a. corsi di guida sicura obbligatoria
b. extracomunitari senzaa patente
c. esami di guida seri
d. ccurare di più la siccurezza dei mezzi con materiali ignifuchi e con sistemi di siccurezza come l’ESP e ABS obbligatori su tutte le macchine senza fascia di prezzo o pugnette(alto che 500 per la vernice metalllizzataù!!!!!)
P.S. alcune persone che scrivono su questo blog dovrebbero un attimo rivedere le loro idee e pensare un po seriamente al fatto che la causa delle disgrazie non è sempre di Berlusconi o della CDL; vi aspetto tra 3 mesi a sentire cosa pensate dei vostri dei VOSTRI Comunisti Italiani e dei vari DS PRODI e Cazzi vari…sono ridicoli, forse dovreste mettervi una mano sul cuore e pensare che per aver odiato Berlusconi le elezioni sono diventate un Referendum e che siamo passati dalla padella alla brace…che non brucia perchè sono degli incapaci ma che rovina tutti noi!!
Matteo, mi dispiace per il tuo lutto
anche perche’ad ottobre abbiamo perso un carissimo amico in un incidente e capisco la rabbia e il dolore e senza sarcasmo mi sento
di dirti di lasciar perdere la politica e che
i nostri politici non hanno bisogno di essere difesi dai cittadini, credimi.
Di risultati buoni o cattivi che siano si potra’
parlare piu’ avanti.
E solo allora.
I perseguitati esistono ma non vivono ad Arcore.
IL VOSTRO COMMENTO NON MERITA UNA RISPOSTA CIVILE PERCHE COME TUTTI I FANS DEL Comitato Difesa Ladroni ancora vi brucia il culo per le suonate prese= 3-0- ….10-100-1000-10000-autovelox per chi sgarra multe stratosferiche niente condoni o sconti alla tremonti e mandarli a lavorare nelle saline…..
39% di tasse ai suv…. e perchè non alle mercedes o bmw o ferrari o ai camion o ai furgoni, ma che cazzo di ragionamento è, tassare una cosa per il suo aspetto,? questa è la base del razzismo! poi perche non tassare i neri o i gialli o quelli più alti o più grassi? perchè non fare dei parcheggi di scambio fuori dalle città e far funzionare i mezzi pubblici? perchè visto che i limiti massimi di velocità sono di 130 km ora non vietare la vendita di mezzi che superano questa velocità perchè non mettere il consumo come caratteristica inprescindibile per la commercializzazione di autoveicoli? perchè tutto questo porterebbe meno tasse allo stato ,questa è l’unica preoccupazione di tutti i governi, ci fanno morire dall’inquinamento , per incidenti (non sempre li provocano le vittime ) dallo stress e loro si preoccupano solo di risquotere e tu ti preoccupi dei suv? non sognare che è meglio!!
39% era l’IVA per i beni di “lusso”, inutili e da esposizione fanatica del rozzo arricchito che sperava di essere invidiato (poveretto), poi “abolita” per tacitare gli Italioti. Sarebbe cmq ancora poco per ripristinare le cellule cerebrali e mi contenterei che si recuperassero i miliardi persi evadendo anche l’aliquota ordinaria (20%) spacciando un lucido SUV carrarmatoconsolaimpotenti per un furgone da lavoro…
I morti non sono tutti uguali.
Quando muoiono 300 persone in un disastro aereo ci si preoccupa quasi esclusivamente di dire che:”Non ci sono italiani.”
Io direi:”Pur non essendoci nessun italiano tra i dispersi nel raggio di migliaia di metri, resta pur sempre la gravità del disastro che vede, in una macabra classifica al primo posto lo stato X ecc.”
Come pure non tutti i morti valgono uguale: mentre morivano (o erano già morti) 2quasi 3 milioni di morti in Africa nella Terza Guerra Mondiale, noi stavamo qui a ragionare – forzatamente per colpa di SB – sul peso specifico dei 6 milioni di morti nella SHOAH o in Russia.
Comunque, ti può ancora capitare di passare la cena con gente orfana salvatasi dai campi di concentramento perché…era dai nonni.
E i morti sul lavoro che sono – di media – uno al giorno? Mentre si continuava a parlare del ponte crollato, il giorno dopo è morta una persona, l’altro giorno un’altra…
Particolare citazione meritano le scatole di sardine in cui tutti i giorni ci costringono ad entrare come robottini che vanno a lavorare.
E’ vero! Le strade sono pieni di mazzi di fiori (spesso di plastica per ovvi motivi) manifesti pubblicitari allucinanti perchè si tratta di molti giovani.
Ma al primo posto nella cronaca ci sono sempre i soldati americani che – volenti o nolenti – stanno ormai facendo una guerra contro il popolo iracheno.
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui: http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona domenica a tutti.Giovanna
vado spesso in Austria e Slovenia, appena valico il confine divento un agnellino al volante … li, alla prima infrazione, o paghi in contanti (multe da paura) o sei davanti al giudice in meno di mezzora!!! …qui la foto del velox ti arriva dopo 3 anni!!!
beh complimenti per i sogni, il mio è quello di far crescere mia figlia felice e sana, comunque….Sig. Marozzi della famiglia SUV è compresa anche la toyota RAV4 che abbiamo comprato per mia moglie al costo di 23000 euro. Una macchina da 115 cv che consuma il giusto con 5 anni di garanzia totale e che garantisce a mia moglie una certa sicurezza quando si circola (90% del tempo) con la bimba, e una discreta capacità di carico, per cui si fatica meno a scaricare il passeggino e accessori vari. Poi arriva gente come lei e altri in questo forum che per sana e genuina invidia(non penso proprio della mia toyotina)vogliono tassare i Suv, anzi per lei questo è addirittura un sogno. Se non sapete cosa fare o dire alle 06 04:32 smorzate le vostre frustrazioni con una bella doccia e fatevi una corsetta, naturalmente a piedi, e rispettate i limiti sempre.
P.S il mio sogno…tassare a sangue tutti quelli che valicano il confine con Austria e Slovenia
beh complimenti per i sogni, il mio è quello di far crescere mia figlia felice e sana, comunque….Sig. Marozzi della famiglia SUV è compresa anche la toyota RAV4 che abbiamo comprato per mia moglie al costo di 23000 euro. Una macchina da 115 cv che consuma il giusto con 5 anni di garanzia totale e che garantisce a mia moglie una certa sicurezza quando si circola (90% del tempo) con la bimba, e una discreta capacità di carico, per cui si fatica meno a scaricare il passeggino e accessori vari. Poi arriva gente come lei e altri in questo forum che per sana e genuina invidia(non penso proprio della mia toyotina)vogliono tassare i Suv, anzi per lei questo è addirittura un sogno. Se non sapete cosa fare o dire alle 06 04:32 smorzate le vostre frustrazioni con una bella doccia e fatevi una corsetta, naturalmente a piedi, e rispettate i limiti sempre.
P.S il mio sogno…tassare a sangue tutti quelli che valicano il confine con Austria e Slovenia
39%, era l’IVA per i beni inutili e da esposizione fanatica, poi “abolita” per tacitare gli Italioti. Sarebbe cmq ancora poco per ripristinare le cellule cerebrali.
Restando allacciato sul tema sicurezza nei cantieri e velocità sulle strade che spesso non vengono rispettati.
Vediamo in giro questi cippi commemorativi, ma ciò mi preoccupa marginalmente, la cosa che mi fa più ribrezzo è! l’applauso dei parenti ed amici tutti nei funerali… ciò mi fa pensare che quel disgraziato che c’è restato secco a torto o ragione, viene considerato un eroe!
Un applauso per dire «Bravo!! Bene!! Urrà!! Congratulazioni!!» ma il rispetto per i morti… dov’è andato a finire!?
Grazie Romano Prodi e ministro Bersani,
finalmente avete sconfessato la casa delle libertà d’ora in poi si chiamerà La casa degli affari. Queste categorie dei tassisti e farmacisti (per non parlare degli avvocati e notai) sono una vergogna perchè non hanno alcun senso civico e badano solo ai loro interessi. Dovrebbero contribuire a migliorare l’economia in crisi ed invece stanno lì a difendere i loro privilegi.
Vogliono solo difendere i furbi! Ma che scioperino pure, non possono rompere i co.ni agli italiani. Ma stavolta non c’è Berlusca ci sono Prodi e Bersani. Capito la differenza?
Quando attraverso il confine in auto, l’immancabile segno che sono in Italia e’ l’idiota che sfanala da chilometri di distanza, e si piazza a centimetri dalla mia targa posteriore, magari minacciando di superarmi a destra…nonostante io stia in fase di sorpasso a 140km/h
Visto che di tali cretini ne sono piene le strade, ci sarebbe da meravigliarsi se ce ne fossero meno, di vittime di incidenti stradali
Concordo pienamente con Maurizio e aggiungo
che tali cretini misurano il proprio ego in relazione alla potenza del motore e rendono un
viaggio in autostrada gia’ poco piacevole di suo
ancora piu’ teso e snervante.
Gentili signori la vogliamo finire di spaccare
le p…e a chi non ha intenzione di lasciare le penne sull’asfalto e vogliamo provare a correre
sui circuiti formula 1,cosicche’ possiate spaccarvi le corna a vostro piacimento senza coinvolgere gente innocente.
Siete a dir poco patetici!Brum Brum io ce l’ho
piu’ grosso… il veicolo!
anche se ovviamente capisco il ministro DiPietro e l’impossibilità di fornire di autovelox la rete autostradale italiana. che fare allora?
Sicuramente costringere le case automobilistiche a non costruire auto veloci, ma poi? come qualcuno giustamente rileva a 50 km/h un impatto può essere fatale.
Allora prevenzione, educazione, ma… visto che siamo italiani, se non ci toccano nel portafoglio e pesantemente non ce ne frega nulla a viaggiamo sempre sparati, pensando che le regole sono fatte per gli altri! e allora giù multe salate! soprattutto in città
Alcuni giorni va ho mandato questa lettera al ministro di pietro
Caro Ministro
ieri domenica percorrevo l’autostrada A4 (ha presente?)
da Brescia centro a Sirmione, intorno alle 12. Circa 30 km in circa 15
minuti.
Io, con controllo di velocità a 128 km, in 30 km mi hanno
superato in 70 (settanta! ) vale a dire una media di 2 auto a km. e
molti a velocità che stimo superiore ai 170 km/h
E mi sono domandato
…
riusciremo mai ad avere dei cittadini (ma pure dei turisti
stranieri che in Italia si sfogano…tanto ..chi li controlla?) che
civilmente rispettano un limite di velocità? limitando costo di vite
umane e consumi..
La seconda riflessione riguardava le malandate casse
della Repubblica Italiana:
Ma se si dovessero multare TUTTI questi
automobilisti, quando sarebbe l’introito per la Repubblica (che rimane
o dovrebbe rimanere la Cosa Pubblica)
Ho fatto un rapido calcolo per
difetto:
A4 = 530 km, due infrazioni al km, per i due sensi di marcia
=
2120 infrazioni. Per una media di 150 a multa danno il totale di
318.000, in quindici minuti e sulla sola A4 e di domenica. Io fossi
in
Lei munirei le autostrade italiane di strumenti adatti a
verificare
questa situazione e portare denaro fresco nelle casse.
Fresco e pulito!
Sarà una manovra impopolare, ma francamente io godo
nel vedere una
pattuglia che ferma un’auto che ti sorpassa a 180 sulla
destra. Non
sono io ilo vendicativo, sono loro i criminali.
la saluto
e buon lavoro
Giuseppe Piarulli
Brescia
la risposta è stata :
Il giorno 21/giu/06, alle ore 15:21, Antonio Di Pietro ha scritto:
Gentile Giuseppe
Ha presente quanto costerebbe allo stato mettere tanti autovelox per ogni tratto di strada, oppure pattuglie che inizino a sorvegliare le autostrade? Secondo me è più costruttivo, ed economico, educare i cittadini al rispetto dei limiti, che poi è il rispetto delle regole.
Cordialmente
Antonio Di Pietro
Io ribadisco che bisognerebbe dare multe salatissime a chi eccede nei limiti!
anche se ovviamente capisco il ministro DiPietro e l’impossibilità di fornire di autovelox la frete autostradale italiana. che fare allora?
Sicuramente costringere le case automobilistiche a non costruire auto veloci, ma poi? come qualcuno giustamente rileva a 50 km/h un impatto può essere fatale.
Allora prevenzione, educazione, ma… visto che siamo italiani, se non ci toccano nel portafoglio e pesantemente non ce ne frega nulla a viaggiamo sempre sparati, pensando che le regole sono fatte per gli altri! e allora giù multe salate! soprattutto in città
Buonasera Beppe Grillo sono Pietro e volevo dirti che apprezzo molto quello che fai per gli altri…continua così!!!
Se posso esserti utile in qualsiasi modo svolgo attività inerenti al trasposto speciale apparecchiature medicali e non ( gru, semoventi ed ecezzionali..ecc).
Volevo inoltre informazioni dettagliate sul come comprare ed attivare skype non utilizzando la mia carta di credito direttamente sul web.
Ti ringrazio…per qualsiasi chiarimento ti lascio il mio cellulare! cel.333 6089943
Ti saluto … ciao!
Dimenticavo di dire una cosa importante oggi il mercato dell’auto punta ai maggiori di 14 anni fino a 18 con delle caccamelle che costano ma che alla prima botta diventano come lattine.
Non hanno più ne dignità ne un limite e nessuno si scandalizza e dice niente.
Per far soldi le industrie iniziano dai neonati fino agli anziani al momento della morte, oggi pure morire costa basta pensare a quanto costa una cassa da morto, un funerale.
Bebbe di qualcosa tu, fatti sentire perché “a noi nessuno” non ci ascolta neanche il peggior usciere.
maria di benedetto – Agrigento
cause principali?
Comportamenti IRRAGIONEVOLI degli automobilisti, e stato delle strade. La velocità può essere una concausa, ma nulla più.
I comuni continuano A FARE GLI AGGUATI CON GLI AUTOVELOX in punti dove a 70 kmh si è sicuri quanto a 50 kmh, per GONFIARE LE CASSE COMUNALI, poi però CONTINUANO LE STRAGI dei “banditi” che sulle provinciali all’attraversamento dei centri abitati sfrecciano senza nessun rispetto per PEDONI CICLISTI ECC.
C I V U O L E PREVENZIONE !!!!!!!
Se si analizzano le cause degli incidenti automobilistici,si trova che il comportamento dell’uomo è la causa primaria nel 95% dei casi. Le strade mal costruite o mal tenute, le automobili,più o meno veloci, le condizioni atmosferiche,l’intensità del traffico, sono tutti fattori di pericolo che, spessissimo, vengono indicati come principali cause degli incidenti.
La realtà indica nel mancato rispetto delle regole della circolazione la vera causa degli incidenti. Abuso di alcool e droghe, stanchezza, impreparazione a saper valutare i fattori di maggior pericolo e ad adeguare quindi il modo di guidare conducono all’incidente, che prima o poi avverrà. Occorre prevenzione e repressione dei comportamenti a rischio: famiglia, scuole, scuole guida, per prevenire; controlli capillari e severi da parte dello stato per rendere efficaci le prescrizioni delle leggi esistenti punendo severamente e senza “condoni” i comportamenti a rischio, per reprimerli. In molti paesi ,anche a noi vicini sono stati fatti progressi importanti. Potremmo anche noi: volendolo.
Carissimo Grillo,
non sono pienamente d’accordo con te. La pubblicità di Oliviero Toscani, ricordata da Ottavio Moretti nel suo commento, dovrebbe, secondo il mioo modesto parere, essere ripresentata al pubblico. Negarle la possibilità di comunicare il suo messaggio è come mettere la testa nella sabbia per non vedere il coccodrillo che sta cercando di mangiarti.
In merito alla tua provocazione, a mio modesto avviso, le automobili sono solamente degli strumenti; sta a chi li utilizza farne l’uso più appropriato. La tua proposta suona alle mie orecchie come la necessità i deresponsabilizzare le persone a fronte di pochi imbecilli che non hanno ancora capito che guidare significa stare attenti a ciò che succede intorno all’automezzo che stai guidando, adeguando la velocità e tutto quello che serve alle condizioni del momento (vedi traffico, tempo metereologico e quant’altro). D’altronde, quando fai un incidente (e anch’io ne ho fatto qualcuno ma senza conseguenze per le persone) vuole dire che in quel momento stai facendo qualcosa d’altro, non guidando. Per ferla breve, perchè lo stato ed i nostri governanti dovrebbero farsi carico della imbecillità di qualcuno? Per me si potrebbero evitare moltissimi incidenti anche mortali, se solamente le persone non lasciassero il cervello sempre in vacanza, tanto c’è sempre qualcuno che ci pensa al posto mio.
Cordialmente
Claudio Vescovi
SE CHIAMASSERO PIRLA TUA SORELLA MORTA TI PIACEREBBE?
TOSCANI E’ BRAVO MA QUELLA PUBBLICITA’ FA SCHIFO CALPESTA LA DIGNITA’ DEI MORTI E IL DOLORE DELLE FAMIGLIE.
BEPPE FALLA TU E BENE
MARIA DI BENEDETTO – AGRIGENTO
Autovelox ovunque sempre accesi a fermare, multare, scarnificare il telelobotomizzato italiota SUVnormale: senza valori, senza etica, senza uno straccio di cultura e di civiltà, preme l’acceleratore per riempire il nulla che l’avvolge.
Bambini e vecchi prigionieri in casa per colpa dello sfrecciare arrogante di questo esercito di deficienti protetti nel loro guscio-feticcio luccicante. Attualmente vergognosamente impuniti, anzi esaltati da uno spot su due.
PRODI VAI GIU’ DURO CON LE MULTE:
AZZERA L’ATTUALE ICI E SOSTITUISCILA CON LA SACROSANTA ICII
caro Beppe,
Voglio vedere se Prodi ed il suo esecutivo avranno il buon senso di tassare i proprietari di SUV!!!!Possedere uno di questi potenti pseudo corazzati è diventato uno status simbol dei tanti arrogantuini del quartierino e loro dame,ti sfrecciano davanti arroganti,ti arrivano dietro a velocità supersonica,ti quasi travolgono,poi ti inebetiscono con fari accecanti e poi soddisfatto l’idiota alla guida ti finisce sorpassandoti….chissà forse per questi nuovi ricchi,per questi poveracci che credono che l’onnipotenza sia quella di avere sotto il culo un corazzato,questo è l’unico modo per procurarsi un pò di orgasmo.Penso che una bella,corposa,sotanziosa soprattassa li indurrebbe a rimettere i piedi per terra;d’altronde i lusxsi si pagano e poi il SUV inquina ed è davvero inutile,se non dannosi
Secondo me il problema principale è il fatto che i limiti di velocità nel nostro paese sembrano essere stabiliti da un qualche pazzo che vuole vederci schiantare addormentati in un rettilineo a doppia corsia dove ci sono i 50 all’ora.
La polizia nascosta dietro i cassonetti che ci aspetta impone a qualcuno di rispettare i limiti e fa scocciare qualcun’altro che frigge in macchina da due ore.
E poi ci bombardano di rotonde, che pare siano la conseguenza di una normativa U.E., e, almeno dalle mie parti, sono fatte proprio col c..o
Ciao beppe, sono pienamente d’accordo a metà con te ;)! il mio gioco di parole sta a voler dire che hai ragione di parlare male di chi corre oltre i limiti su strada però non mi sembra giusto colpevolizzare una passione, quella per la velocità, se questa viene espressa in ambienti fatti apposta per correre: le piste! Quì in Friuli, visti i numerosi giovani deceduti sulle strade, un gruppo di persone intelligenti, fra cui numerosi piloti (esempi sono Gianni Marchiol, Luca Capellari, …) hanno provato a promuovere degli spazi in cui chiunque avrebbe potuto girare in tranquillità ai limiti della propria macchina… risultato non se ne è fatto niente! Cause politiche le più probabili ovviamente; eh già perchè sono convinto che le cose non cambieranno finchè qualcuno continuerà a guadagnarci, è brutto ma se non capita una disgrazia al figlio di qualcuno che ha potere di cambiare le cose, il mondo non cambia giro.
Io propongo, per non essere solo polemico, di limitare le auto al massimo del limite ammesso, cazzo basta una taratura sulla centralina! e di ridurre di molto i costi per girare in pista, così uno si sfoga, prova quanto è faticoso e capisce cosa vuol dire la differenza di gomme, assetti, freni, condizioni dell’asfalto, ecc.
e poi su strada tutti con il cervello acceso! ciao e grazie.
La velocità su strada è come una droga…meglio i lanci col paracadute!!!
Stando al modello di sicurezza inglese dicono che hanno raggiunto il numero minimo fisiologico di incidenti possibili…approfondiamo?
Io vivo in Inghilterra da un anno e la spiegazione del successo del modello inglese è molto semplice: qui ci regole che tutti rispettano. Telecamere ovunque (privacy o non privacy hanno ragione)e se ti beccano per velocità eccessiva o abuso d’alcol non c’è discussione, perdi la patente per un anno. E rischi la galera, dove sei certo che entri e che buttano la chiave. Non come l’Italia dove conviene essere un delinquente e non rispettare le regole, da noi chi è più furbo ha sempre la meglio. Alla faccia degli onesti.
Fabrizio
chi va piano va sano e va lontano chi va forte va alla morte.
La velocità è la piaga da debellare.
Visto che quì in Italia ci sono tanti incoscenti e irresponsabili o si mette una rete di autovelox fissi un pò ovunque (segnalati) o non si risolverà mai niente.
ma perchè si parla tanto di velocità??rifletteteci…noi i mezzi per andare a 200all’ora in sicurezza li abbiamo!!pensiamo alle macchine di F1…e voi direte eh si ma costano troppo!!!!
si è vero ma è l’ennesima dimostrazione allora che i soldi vengono prima della gente!!
avere strade molto migliori!macchine migliori,piu prudenza e piu capacità di guida aiutano in situazioni critiche!
ridurre la velocità è facile ma…è tirare via l anima all’auto. era nata x velocizzare gli spostamenti e ora vogliamo abbassarla la velocità?non giriamo attorno al problema.non si muore d velocità!si muore per il repentino rallentamento che a volte ne consegue!!!!se la gente fosse realmente cosciente d ql k fa sulle strade. fosse veramente a conoscenza del mezzo k ha sotto allora si puo pensare d andare veloci in sicurezza!certo i mezzi alla società non mankano. c sono macchine che passano da 350all’ora a 100 in 100 metri e le guardiamo in tv invece d pretendere qualcosa d simile x strada!!!!!!
Caro Beppe ho cercato di partecipare alla discussione e ai commenti che trovo molto interessanti e stimolanti, ho provato altri BLOG ma preferisco questo non sò perchè ma mi sento libera e ho la senzazione che qualcuno mi ascolta.
Adesso una fettina e riprendo a concimare la mia anima questa mattina ho appena finito di leggere “Le mille balle blu” e poi ho inziato ” Tutto il Grillo che conta” li consiglio vivamente tutte e due. Ciao da Agrigento dalla Valle dei Templi
maria di benedetto
GOVERNO VIA ALLE LIBERALIZZAZIONI
01/07/2006 19:35
Il Consiglio dei Ministri ha oggi varato la manovra bis per il 2006-il decreto Bersani- delle norme che determineranno una maggiore liberalizzazione nei settori delle banche,del commercio e dei servizi, delle farmacie(medicine nei supermercati),compravendita di autoveicoli e delle polizze Rc auto e di alcuni ordini professionali(come la liberalizzazione delle licenze dei tassisti).[continua]
Sono uno studente di farmacia e il prendere un farmaco senza il parere di un farmacista non è una cosa intelligentissima!!! I farmaci sono una cosa molto seria e pericolosa se usati in modo sbagliato! Per quanto riguarda il resto non sono molto informato sull’argomento… CIAO!
PS: il testo è bloccato a metà, dove l’altra metà?
credo che il fattore principale degli incidenti sia la distrazione… legata cmq alla velocità.
Io considero molto più pericoloso guidare parlando al telefonino… guidare girandosi ogni volta che si parla con il passeggero… guidare senza mantenere rigorosamente la destra…
Io i limiti di velocità di velocità si alcune strade li aumenterei… alcuni sono alquanto ridicoli… però guai a superarli….
Sono perfettamente d’accordo. Ma il problema forse è un altro (o anche): far rispettare le regole. Vedete della polizia o dei carabinieri in giro? Sulle strade? Raramente. Forse sono troppo impegnati nelle scorte…o non hanno la benzina per girare!
Beppe perchè non organizzi una raccolta fondi per pagarti uno spazio pubblicitario televisivo nelle maggiori reti nazionali cosi come si è fatto per il Parlamento pulito?
Beppe senza contare quante madri e padri disperati immersi nel dolore, che li accompagnerà tutta la vita, vengono lasciati dai loro cari da questo omicidio/suicidio giornaliero. E’ vero, ma perchè vengono costruite queste automobili veloci se c’è un limite di velocità? Possibile che l’uomo, quanto maschio, riesca a sentirsi tale solo se ha un auto veloce tra le mani? Sai penso che queste persone che rischiano la vita in questo modo, ossia istintualmente, non amano nessuno, perchè se amassero prima se stessi, poi i loro genitori o la loro famiglia i loro figli, prima di correre ci penserebbero se vale la pena rischiare la propria vita oppure no.
Con Atto del Senato n. 679 presentato il 26 Giugno e annunciato nella seduta ant. n. 9 del 27 giugno 2006, il Senatore Giorgio Benvenuto( Ulivo), presidente della 6° commissione permanente (finanze e tesoro) dal 6 Giugno, ha rispettato la parola data riguardo alla presentazione di un disegno di legge sulle Class Action. Il testo non è ancora disponibile sul sito del Senato ma se ne può trovare una “sintesi” in questo articolo sul “Corriere della Sera on-line” (http://www.corriere.it/Pop-up/pop_bersani300606.shtml)
RINGRAZIAMO CALOROSAMENTE [/COLOR]tutta la redazione di Report, Beppe Grillo e i “suoi” bloggers, tutti gli attivisti e sottoscrittori della petizione per le Class Action che hanno lungamente “operato” sui forum adusbef, Report, redazione politica Rai 3.ecc.., tutti i siti web che hanno potuto e voluto sostenere la nostra iniziativa e che hanno intenzione di continuare a farlo, soprattutto ora, alla luce di questo importante passo in avanti compiuto nella direzione di una democrazia italiana più concreta e compiuta.
Il vostro contributo è stato significativo e concreto e lo sarà ancor di più da adesso in avanti come SOSTEGNO all’iniziativa politica, ora finalmente in “atto”, e come MONITO a tutti coloro ( e sono tanti ) che cercheranno di bloccarla o insabbiarla.
La “nostra/vostra” “petizione” conserva quindi tutto il proprio valore e la propria utilità e chi non avesse ancora sottoscritto può farlo al seguente link:
Mi dispiace ma forse sarà troppo tardi quando scoprirai che il denaro non è tutto nella vita, è il gioire di piccole cose, un raggio di sole al mattino, un fiore che sboccia;
E’ importante star bene di salute ed avere qualcuno da amare, avere dei valori per cui combattere; io ho perso tutto in un incendio e 2 tumori maligni mi hanno ridotta ad essere poco sufficente ma ho i miei amici, amo la vita e non mi importa se le mie cicatrici e le mie protesi non mi permettono più di poter mettere il costume, ma vado lo stesso al mare me lo guardo e godo delle sue onde dei suoi colori, delle albe e dei tramonti all’orizzonte.
Non posso più guidare ma non importa c’è chi mi porta un assistente sociale, un taxi, un amica/o…
E’ da questa mattina che avrei voluto intervenire per me questo spazio sul mondo è importante ma stavo male mi sono potuta collegare solo questa sera.
Potrai mai capire tutto questo caro amico?
Anche stasera sono di turno sulla pattuglia addetta agli incidenti stradali..sono vent’anni che copro corpi e raccolgo oggetti ” utili ad evincere la dinamica del sinistro…” ogni anno sulle strade italiane ci sono migliaia di morti; per numero non so’ a quante “torri gemelle” equivalgano..I parenti, che tra le lacrime inveiscono su di noi “tutori dell’ordine” che a loro dire non fanno abbastanza per fermare questi “suicidi-omicidi di massa”, vorrebbero che noi fossimo più duri nella repressione…
Tempo fa sequestrammo un ciclomotore ad un ragazzo ed affidato il mezzo al padre, come custode giudiziario, per i soliti trenta giorni. Dopo dieci giorni ritrovammo il ragazzo sul ciclomotore. Il padre, alla nostra contestazione ci rispose: ” ..Ma sapete,..sono ragazzi, che avrà fatto di male…” Dopo neanche tre giorni il ragazzo, a causa della modifica irregolare per cui eravamo intervenuti,ha lasciato trenta metri di pneumatici nel disperato tentativo di correggere una frenata. Le leggi forse sono incomplete,ma ci sono. manca l’educazione civica, magari quella di una volta che si faceva a scuola,quella che ti faceva capire che le norme non erano state inventate per nulla ma per farti capire che tutto il rispetto per il prossimo che davi era quello che dal prossimo volevi..Periodicamente vado nelle scuole e cerco di far capire a cosa serve il codice della strada: dalle elementari alle medie.Le prime volte ad aspettarmi fuori, con un fare alla KillBill, c’erano i genitori dei bambini e ragazzi che mi redarguivano con frasi tipo: ” da quando c’è lei ogni volta che andiamo in macchina i nostri figli sono diventati insopportabili: papà perchè non ti fermato allo stop, perchè non hai fatto passare quei pedoni sulle striscie,perchè vai così veloce?..non potrebbe essere..come dire..più..tranquillo?..” Il mio sarà uno sfogo, ma il fatto è che non ce la faccio più a spargere segatura sull’asfalto rosso o a redigere” tracce di massa cerebrale lato sx della carreggiata….”
Condivido pienamente le tue argomentazioni
Dove esiste educazione c’è ordine, dove regna ignoranza c’è caos.
Con i tuoi interventi alle scuole sei ai piedi di una scala che, chi li riceve, li metta in pratica e la salga portando la lezione a chi crede di essere al piano superiore.
Cerchiamo di migliorarci, tutti ne beneficeranno. http://www.abcdinamica.ch
Quando ero bimbo io (5-8 anni) ricordo che c’erano diversi genitori che si lamentavano per l’educazione impartita ai figli sull’igiene orale (“eccevvolete che sia, mica bisogna lavarli per forza i denti”) e, allora come ora, erano i figli a “rompere le scatole” ai genitori spiegando delle cose che erano (sono) tanto semplici.
Quindi tieni duro e continua il tuo lavoro: è davvero apprezzato. 🙂
Riporto dal sito http://www.piazzacavour.com
SECONDA PARTE
“Ma non è tutto: quello stesso “sistema” fatto di invidie e di spessore umano di dimensioni sub-atomiche, ha ora pensato bene di firmare un accordo con la Cina per la cessione a quel Paese del progetto che Rubbia ha portato avanti in ENEA, spogliando l’Italia di un vantaggio competitivo di straordinarie dimensioni nel settore più strategico in assoluto, quello dell’energia, e regalando alla Cina una tecnologia che potrà cambiare politica ed economia mondiali. Questa è un’altra storia di ordinaria follia del Paese di Pulcinella, dove non si vede al di là della punta delle scarpe e dove ogni energia personale viene profusa per annientare il proprio vicino di ufficio, per annientare chi potrebbe fare ombra, per distruggere chiunque possa anche indirettamente acquisire meriti grazie al proprio lavoro ed alle proprie capacità. Questo è il Paese del tanto peggio tanto meglio, degli inetti e dei meschini, il Paese in cui la mediocrità vince e vincerà. Qui non c’entra questo o quel governo, qui c’entra la non cultura di un non-popolo che merita la autodistruzione verso cui da tempo si è avviato a lunghi passi.”
Riportato da Pietro Rossi
Caro Ottavio Moretti e Caro Beppe,
intanto per me non sembra il migliore intervento.
ho rispetto caro Ottavio per la tua testimonianza e non sono una che non si è scandalizza mai per gli spot di Oliviero Toscani ma quella pubblicità non mi è piaciuta perché bisogna avere rispetto per tutti i morti, non c’è nessuno, tranne i suicidi, che vuole morire tu rifletti un attimo e pensa se fra quei 4 ragazzi ci fosse stato un fratello, una sorella, un amico, . Ti sarebbe piaciuto che li avessero chiamato ancora pirla?
Attenzione come dice Beppe la pubblicità uccide ed io condivido tutto quello che ha detto sulla velocità, ma la pubblicità non deve comunque ledere la dignità di nessun individuo, deve essere se vuoi rivoluzionaria, incisiva sul tessuto sociale ma non come quella pubblicità, quello spot Toscani ,che adoro, lo ha sbagliato; essere bravi e grandi non vuol dire essere DIO tra l’altro io sono atea.
Purtroppo i giornali e le TV parlano di ciò che tira, che vende e per questo venderebbero l’anima della madre, non riscuotono più interesse ormai gli incidenti, i morti in guerra, sono solo bollettini di strade e trincee e lo stato magari ogni tanto incentiva acquisti di macchine e motorini invece di rafforzare e migliorare il sistema urbano e extra urbano di treni, tram e taxi.
Proprio un mese fa una mia ex compagna di scuola (di 50 anni) ho saputo che ha perso il figlio di 30 anni in un incidente, ma un anno fa aveva perso il marito sempre in un incidente e quando andavamo al liceo il marito aveva fatto un incidente mortale in cui aveva perso la vita una sua amica. Ti assicuro che non erano tre pirla.
Fallo lo spot Beppe se puoi fallo
maria di benedetto – Agrigento
Riporto dal sito http://www.piazzacavour.com
PRIMA PARTE
“Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica nel 1984 sta realizzando in Spagna, con il pieno supporto del governo spagnolo quello che in Italia gli è stato impedito di fare da un governo distratto e da un “sistema” che tritura chiunque canti fuori dal coro. Si tratta di un progetto che utilizzando il 3% del territorio consentirebbe al paese iberico di soddisfare il 70% delle proprie necessità energetiche. Parliamo del solare termodinamico, un progetto che utilizza la concentrazione della luce solare con un sistema di specchi che captano i raggi del sole per riscaldare ad altissima temperatura un composto salino che funge da volano termico, ovvero immagazzina il calore per poi restituirlo secondo necessità. Pensate: il 70 % del fabbisogno energetico di un Paese gratis! Non c’è da meravigliarsi, infatti il sole riversa ogni giorno sulla terra energia equivalente alle necessità mondiali di un anno. Orbene, Rubbia ha spinto per anni questo progetto in Italia fino a quando conduceva l’ENEA, osteggiato da un apparato che lo ha esautorato dal suo ruolo costringendolo ad emigrare: lui, premio Nobel per la fisica 1984!” segue
Riportato da Pietro Rossi SEGUE
ciao a tutti
credo che se tutti rispettassero il codice della strada(limiti di velocita’,precedenze,distanza di sicurezza ecc.)gli incidenti sarebbero ridotti ad una percentuale vicini allo zero.
purtroppo questo e’ solo un sogno………
Scusate ma criminalizzare la velocità mi sembra un po riduttivo…
Certo correre è pericoloso, ma forse molto ma molto di più e guidare senza alcun criterio.
Quelli che guidano come nonna papera a 40 km/h creando una lunga fila dietro, che quando arrivano al semaforo che nel frattempo è diventato rosso..E LORO PASSANO!!!!!!!
Quelli che in autostrada si buttano da una corsia all’altra SENZA ALCUNA FRECCIA e sicuramente senza neanche guardare quell’inutile orpello che è lo spechietto retrovisore….
Ammetto di guidare un po veloce e nervoso…E’ MALE LO SO…ma in autostrada TENGO LA DISTANZA DI SICUREZZA, non mi inchiodo alla coda di chi mi sta davanti,
USO LE FRECCE sia per il sorpasso che per rientrare in corsia…
il semaforo ROSSO significa che ci si deve FERMARE
e via discorrendo.
Ma tutto l’argomento rientra in un tema più genera le che secondo me si chiama EDUCAZIONE cosa questa sempre più SCONOSCIUTA non solo tra i giovani ma anche tra vecchi ormai rinc….ti che si ostinano a guidare un mezzo quando ormai hanno i riflessi di un cadavere.
che dire… la cosa bella è quando poi riesci a fare un sorpasso a nonna papera dopo esserle stata per ore dietro… e poi ti ritrovi nonna papera avanti perchè magari è passata con il rosso… o perchè ha tagliato un percorso evitando un lungo giro..
🙂
verissimo…purtroppo in città..rossi a parte,
essere schumi o nonna papera fa poca differenza.
Poi non ti dico…con gli amministratori che abbiamo a firenze….lo scempio delle strade…moan
a Paolo ecc:
Anch’io ho abbandonato l’auto. Col mio piccolo reddito la vita è cambiata… avevo sempre un sacco di soldi in più. Poi anche la soddisfazione di non contribuire più all’indotto… quell’indotto che induce… all’inutilità…
Poi è arrivato l’euro… e tutti quei soldi che materialmente mi ritrovavo in più svaniti nel nulla…
Tuttavia… anche senz’auto… non ho mai fatto tanti viaggi specialmente all’estero e se proprio mi serveono 4ruote le prendo a noleggio. È tutto un altro vivere anche adesso (stando ai costi) e si vive anche di più (basta scalare le inutili e soprattutto infinite code quotidiane a motore acceso).
Ciao
Questa è una società che non tiene conto del valore della vita umana, perchè gli interessi economici superano tutto, il consumismo si sta mangiando l’animo e la ragione degli uomini e dellle donne.
in merito alla velocità delle auto basterebbe costruire i motori con la velocità di legge e sarebbe un primo passo.
Ma che ne pensano cgil cisl uil?
perchè in Italia per fare qualcosa bisogna avere il permesso della più grande lobby.
ciao beppe
m.d.l. S.Morra
“Ho avuto un incidente di macchina nel 1980, guidavo io, mi sono salvato per miracolo, ma sono morte tre persone che erano con me e sono stato condannato per omicidio colposo a un anno e tre mesi.”
Caro Christian che ti sei firmato a metà senza avere il coraggio di mettere la tua vera firma devi sapere che sei hai un incidente ed è mortale e tu sei alla guida della tua macchina è sei responsabile sei anche responsabile dei morti.
Credi che gli incidenti specialmente mortali si desiderano?
Pensi che ci sia essere umano così meschino, tranne i serial killeler e gli assassini veri, che desideri la morte di un’altra persona?
Credo che per Beppe quella deve essere stata una esperienza traumatica indimenticabile, cosa ti fà dire il cervello?
Per quanto è un personaggio famoso non può avere incidenti? E Corrado e la Moroni te li ricordi? Anche Corrado desiderava un incidente che aveva portato la Moroni in coma per un lungo tempo?
Il tuo intervento è fuori luogo.
il cognome è scritto bello chiaro qualche riga più sotto.
Si narra che la causa dell’incidente sia stata l’alta velocità !!!
Ma cazzo ….allora non mi vieni a fare un pamphlet sulla questioni dei limiti quando sfrecciavi a non so quanti Km orari !!
Mi giunge forte e chiaro,caro Beppe,il tuo senso di frustrazione e d’impotenza,come gli urli che caratterizzano i tuoi INCONTRI,più che spettacoli, per il totale menefreghismo che,ahimè,da sempre, dimostra il potere verso chi gliel’ha dato in mano.Giovenale,nelle sue satire, ebbe a domandarsi “QUIS CUSTODIET IPSOS CUSTODES?” CHI SORVEGLIERA’ I SORVEGLIANTI?
Non è la prima volta che riporto una frase di un letterato latino,non certo per saccenteria,ma per sottolineare, malgrado le nostre prese di coscienza oggi e quelle di tanti altri di ogni tempo,la triste teoria dei corsi e ricorsi di G.B.Vico. Di fatto,i “sorveglianti” hanno sempre accuratamente fatto in modo che i “sorvegliati” rimanessero tali, esercitando ogni tipo di coercizione possibile,fisica e spirituale un tempo, molto più psicologica oggi.
Dai latini ai papi,dominanti anche su re e imperatori,il POPOLO ha sempre subìto il loro dileggio:papa Giovanni XXII(1316-34),tradotto dal latino disse “CIO’CHE ESSO LODA E’ DEGNO DI VITUPERIO;CIO’CHE PENSA E’VANO;CIO’CHE DICE E’ FALSO;CIO’CHE DISAPPROVA E’BUONO;CIO’CHE ESALTA E’INFAME”. Com’erano gli insegnamenti di Gesù?..
Oggi,possiamo riscontrare dei miglioramenti (mancherebbe solo..),ma il concetto di poterci manovrare a loro uso e consumo, NO.
Il lavaggio del cervello mediatico è l’arma che posseggono in questo XXIsimo secolo.
ORA,NOI POPOLO,NONCHE’DATORE DI LAVORO DI QUESTI “SORVEGLIANTI”,RIUSCIREMO A RICOPRIRE CONSAPEVOLMENTE IL NOSTRO RUOLO SAPENDO RESISTERE ALLE MIGLIAIA DI “SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE”? Come tu hai detto e dimostrato,anche noi abbiamo una rete,questa,che può unirci per lottare.Riusciremo noi italiani a vivere un’unità al di là dei “colori”,un senso di appartenenza non solo apparente(o ludico)?
Non è facile.Sono solo 136 anni che siamo UNA Nazione.Il 20-2-1790 LA FAYETTE disse all’Ass.Costituente”L’insurrezione è il più santo dei doveri” A suon di PC e di pazienza diamoci da fare. TUTTI.
Un saluto a tutti con affetto
Viviana
Eliminare la velocità è per me impossibile!bisognerebbe non costruire più macchine e moto da
corsa che possano circolare liberamente per strada! non sarebbe più semplice ridurre il costo degli autodromi come nel resto d’europa lì il prezzo è inferiore della metà!!!! forse così i ragazzi e non solo loro avrebbero l’occasione di correre quanto gli pare in sicurezza senza dare fastidio a nessuno e sopratutto senza rischiare la vita di altri???
Personalmente da quando ho iniziato a frequentare gli autodromi non uso quasi più la moto in strada! il problema è solo il costo troppo elevato non alla portata di tutti!!!
Sono d’accordo con il post di Massimo Greco che il problema non riguarda solo la velocità. Il fatto è che stiamo perdendo di vista il concetto base per il quale l’auto è stata ideata. Non è più solo e semplicemente un mezzo per spostarsi quando è necessario farlo. Bensì un oggetto che non può mancare nella vita di tutti i giorni(come il pane quotidiano?), qualcosa da usare a tutti i costi e in qualsiasi situazione, uno status da sfoggiare e che, in alcuni casi, fa capire al resto del mondo la propria posizione sociale. E sarà anche vero che in città per fare 1km ci mettiamo un’ora. Ma vuoi mettere il gusto di farlo con un bestione da 300 cv? E chi se ne frega poi di quello che esce dalla marmitta. Pensiamoci. Io ce l’ho fatta a smettere di amare la macchina. Ora la guardo per quello che è veramente. E mi fa un pò di schifo. DAI, PUOI FARCELA ANCHE TU !
“Ho avuto un incidente di macchina nel 1980, guidavo io, mi sono salvato per miracolo, ma sono morte tre persone che erano con me e sono stato condannato per omicidio colposo a un anno e tre mesi.”
….e secondo te che commento si dovrebbe fare?
…ma che cazzo c’entra sta storia di 25 anni fa?
non trovo nemmeno parole adatte per te, Christian… sei proprio un cretino e basta.
grazie per il complimento !
Comunque sta di fatto che è ridicolo che una persona che sfrecciando a non so quanti km orari ha ucciso 3 persone mi venga a predicare di crocicchi mortuari e limiti di velocità.
Tutto qui.
Causa di incidenti:
1 Velocità
2 Strade concepite da criminali
3 Mancanza di seria repressione
_________________________________
SOLUZIONE:
1 Arresto immediato per chi percorre tratti di strada urbana a velocità doppia rispetto quella consentita
2 Eliminare il + possibile gli incroci sostituendoli con rotatorie
3 Evitare di far circolare sulla stessa strada auto ed autocarri
4 Far rispettare le regole
4 Eliminare il doppio senso di marcia
Ringraziamo certi Giudici di pace che annullano verbali con motivi assurdi… e l’effetto deterrente dei punti va a farsi benedire… siamo stati tutti giovani e sappiamo quante volte ci è andata bene….
E dei miei molteplici amplessi con la marmitta Proma ancora tiepida del mio Ciao che faceva gli 80km/h adesso che mi rimane, solo un tenue ricordo e qualche bruciatura quá e lá per la troppa fretta, ma sono ricordi di gioventú… anzi di Juventus, che vá cosí di moda parlarne.
Mentre aspettiamo che ci facciano delle auto che rispettano le nostre vite, anziché invogliarci al suicidio,ricordatevi di allacciare le cinture, anche dietro, che da quando ho visto uno spot inglese (?) sulle cinture di sicurezza sono rimasto traumatizzato, se lo volete ve lo mando, basta chiedere.
Alivedorci.
ciao, anche io quando viaggio non allaccio mai le cinture posteriori perchè si pensa che chi stà dietro non rischia niente. se mi puoi mandare lo spot inglese grazie vince
limiti di velocita’ ridotti: max 130 e camion 100,controlli fatti da piu’ pattuglie su strade e autostrade;certezza della pena,sequestro di auto moto e altro che nn rispetta il codice,ed esami GRATIS ogni 5 anni per una patente responsabile!!!
Educare al rispetto per il prossimo (col buon esempio più che con le parole), soprattutto. Ma nella nostra società fin da bambini ci insegnano a subire, ad essere “stronzi”.Non serve bastonare con le multe. L’unica cosa che servirebbe forse è una buona educazione da una parte e macchine che non possano correre più di 120 dall’altra…
Mi sa che il buon senso è una bestia rara, purtroppo: del buon senso fa parte anche il non correre: come dicevo nel post precedente, anche se io o lei siamo bravi e abbiamo buon senso, ci sarà sempre qualcun altro che non ce l’ha… ed è sufficiente a procurare incidenti. Perciò andare piano non può far male.
Non serve bastonare con le multe. L’unica cosa che servirebbe forse è una buona educazione da una parte e macchine che non possano correre più di 120 dall’altra…
Mi sa che il buon senso è una bestia rara, purtroppo: del buon senso fa parte anche il non correre: come dicevo nel post precedente, anche se io o lei siamo bravi e abbiamo buon senso, ci sarà sempre qualcun altro che non ce l’ha… ed è sufficiente a procurare incidenti. Perciò andare piano non può far male.
Non credo che chi ha incidenti mortali rispetti e nemmeno superi il limite di soli 10 km orari. I limiti di velocità servono solo per mettere le MULTE!! SERVE AUMENTARE DOVE SI PUò I LIMITI DI VELOCITà E METTERE DEI CONTROLLI FISSI E PERMANENTI NEI TRATTI PIU’ PERICOLOSI!! QUESTO FUORI QUALSIASI IPOCRISIA!!!!!!!
A proposito di pubblicità antisociale hai mai visto quella di un’auto(forse Fiat) in cui si vede un uomo sul cornicione di un palazzo (forse sta tentando di suicidarsi)a cui cade una scarpa in strada e una signora, preoccupata che non venga danneggiata la sua auto parcheggiata sotto il palazzo,sale fin da lui, lo fa scendere dal cornicione, lo accompagna su quello sito al lato opposto del palazzo e chiude la finestra?
Spiegami tu quali valori morali può far nascere in un giovane che sta sbocciando alla vita sociale e soprattutto quale sarà la sua scala (personale) dei valori ricevendo questi tipi di insegnamenti?
Ma chi vigila su queste cose, dov’è il GARANTE,come possiamo combattere contro questo mostro che insegna che l’apparire e il denaro devono essere al primo posto nella scala dei nostri valori?
Scusa lo sfogo
Ma non basta guardare il tg? ma quali valori? valori de che? Ma non basta che sotto casa ogni giorno vedo gente che si azzuffa a sangue per un parcheggio, altri che lodano gli stronzi e prendono a calci nel sedere gli indifesi?
Mi devo meravigliare delle pubblicità così? ma come vuole che siano le pubblicità? 🙂
Poi il bello è che la stessa gente che fa ste cose si lamenta che la società fa schifo…
BRAVO VITO IN QUESTO MONDO DI PAZZI SCATENATI IN CUI CONTA PIU’ L’APPARIRE E L’AVERE CHE L’ESSERE CHI CI GARANTISCE? CHI CI DEVE TUTELARE?
PERO’ LA MESSA A RAI 1 LA DOMENICA NON MANCA.
MARIA DI BENEDETTO- AGRIGENTO
Concordo pienamente con vito
e aggiungo che l’unico messaggio che passa
e’ l’inutilita’ della vita.
Roba da non comprare piu’ nemmeno una macchina
di quella casa per protesta, invece di subire sempre qualsiasi “brillante idea” del creativo di turno.
NEL MONDO CI SONO TANTI PROBLEMI: POVERTA’ ,
DISSOCUPAZIONE, FAME, DEBITI, GUERRE E RAZZISMO…………….. CREDO CHE SIA VERGOGNOSO CHE NEL 2006 ANCORA SI PARLI DI PARTITI CHE VOGLIANO “OPPORSI” AGLI IMMIGRATI E AI “PERVERTITI”…….. INANZITUTTO GLI IMMIGRATI SONO GENTE NORMALE E SPESSO ONESTA CHE PAGA SOPRATTUTTO IL FATTO CHE NON ABBIAMO POLITICI SERI IN GRADO DI POTERGLI OFFRIRE UN FUTURO CON UN LAVORO DURATURO, E CON UNA SITUAZIONE SOCIALE TRANQUILLA E PACIFICA…….
CERTO CHE NEL NOSTRO PAESE FA SCANDALO E SCALPORE CHE UN QUALSIASI REATO VENGA COMMESSO DA UN EXTRACOMUNITARIO, MENTRE C’E’ TOTALE INDIFFERENZA SE REATI GRAVISSIMI,QUALI FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE O TRUFFA AGGRAVATA O ASSOCIAZIONE A DELINQUERE VENGANO COMMESSI DA GENTE ITALIANA CHE CON TALI ATTI ROVINANO IL NOSTRO PAESE ANCOR DI PIU’ DI GENTE CHE VIENE IN UN PAESE STRANIERO SENZA POSSIBILITA’ LAVORATIVE, SENZA UNA LIRA E SENZA UNA BRICIOLA DI FUTURO…… ORA CON QUESTO NON VOGLIO POLEMIZZARE CON VOI DI FORZA NUOVA, PERCHE’ COMUNQUE LE IDEE DEVONO ESSERE RISPETTATE, MA VOGLIO AFFRONTARE UNA DISCUSSIONE SU UNO DEI TANTI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO IL NOSTRO BEL PAESE….. INFINE PER QUANTO RIGUARDA
IL PROGRAMMA DI D’AMATO NON SO COSA DIRE PERCHE’ NON HO LETTO L’ARTICOLO, MA SE E’ COME SEMBRA DALLE PRIME INDICAZIONI, MI TROVA CONCORDE SUL FATTO DI CREARE DELLE ISTITUZIONI CHE SI, ACCOLGANO QUESTA GENTE, MA DA UN ALTRO LATO VERIFICHINO LE INTENZIONI DI QUESTA GENTE SE POSSIBILITATA A COMPIERE DETERMINATI SERVIZI NEL NOSTRO PAESE, MA NON MI TROVA UNIFORMEMENTE D’ACCORDO SUL FRONTE DEL REGOLAMENTARE QUESTA GENTE IN MANIERA IMMEDIATA ANCHE PERCHE’ BISOGNEREBBE INDAGARE SUL FRONTE DELLA DISPONIBILITA’ DEI POSTI DI LAVORO E DI ACCOGLIENZA……. CON QUESTO VI SALUTO SPERO MI RISPONDIATE IN MANIERA CORDIALE COME HO FATTO IO…….
Bene , ho trovato pane per i mie denti , premesso che anch’io ti considero un minorato mentale possiamo communicare alla pari.Faccevo parte di quelli che vent’anni addietro partecipavano alle gare di velocità , sfiorando i duecentoventi orari in rettilineo con macchine preparate da noi con tanto di scommesse e polizia al seguito (anche loro scommettevano), su dieci gare ne ho vinto otto , il che ti può far capire che non conoscevo la paura ,la conosco adesso , da padre di due ragazzi , ho paura per loro , ho paura di questa società triofalista che diventa competitiva anche sulla strada , ricorda che l’Italiano va sempre in soccorso del vincitore , i perdenti non li vogliamo , sai perchè? perche habbiamo paura (non di correre ai 160 , pirla), paura di diventare noi dei perdenti ,mi auguro che qualche vigile in gamba ti ritiri la patente, forse cambierai atteggiamento e inizierai a rispettare qualcosina in piu quel anzianotto che fa gli 80 , perchè a velocità maggiore potrebbe perdere i riflessi e mettere in pericolo la vita degli altri , magari anche lui ha combatuto in guerra , magari anche lui ha sparato ai tedeschi invassori , avresti tu il coraggio di comportarti così , o sei solo capace di spigere l’acceleratore ai 160 protetto da un abitàcolo ed addormentato dalla tua incoscienza.
La velocità non sarà la causa maggiore di tutti gli incidenti. Ma nella maggior parte degl’incidenti MORTALI, insieme ad altre cause, c’è di sicuro la velocità!!!
Già schiantarti a trenta all’ora contro un palo porta sfiga, se ti ci schianti a 100 porta IMMENSAMENTE sfiga!!!
Ovvio, disattenzione, alcool, imperizia, incapacità, strade disastrate, auto con scarsa manutenzione e aggiungete altro voi concorrono a dilatare la statistica!
Se posso lanciare una provocazione, visto che persino i monopoli hanno affisso i necrologi sui pacchetti di sigarette e l’automobilista medio lo vedo come i bambini la cui la madre insegna a guardare a dx e sx prima di attraversare la strada; imporrei alle case produttrici, a fine spot, dopo aver magnificato le caratteristiche divine del loro prodotto, un ritornello finale, ad alta voce, lentamente, in italiano comprensibile, che potrebbe recitare più o meno così: “La bomba tecnologica che ti abbiamo messo sotto le chiappe, in condizioni estreme, potrebbe trasformarsi in una bara a due/quattro/molteplici ruote per te e per chi ha la sfiga di schiantarsi contro un rincoglionito come te!!!”
Come ha detto qualche lettore, è sì vero che non è solo la velocità ad uccidere ma la negligenza. Ok… parole sante. Però correre fa parte del comportamento negligente: se succede un contrattempo o una situazione di emergenza ed io vado a 50 all’ora è una cosa, se vado a 180 è un altra… i tempi sono diversi ed il margine di errore cresce spaventosamente con la velocità. E’ ovvio che poi la vita non è matematica e può succedere di tutto, però diciamo che in linea di massima con la velocità è meglio non scherzare: anche se siamo degli assi del volante, la “colpa” può non essere nostra: può sbucare un gatto, un ubriaco, uno scemo che non sa guidare… e poi? che ce ne facciamo della nostra bravura? Meglio andare piano… credeteci!
Purtroppo manca la cultura della sicurezza.
E’ ancora una questione di rispetto verso noi stessi e soprattutto verso i più indifesi.
Vedo spesso bambini accompagnati senza l’utilizzo degli appositi seggiolini per auto.
Ma sapete che un impatto a soli 30 Km/H, potrebbe causarelesioni cerebrali irreversibili?
Sapete che un impatto a soli 30 Km/H, potrebbe causarelesioni cerebrali irreversibili?
È esattamente ciò che vado dicendo. Non ha senso puntare alla riduzione della velocità. Per quanto minima sarà sempre eccessiva.
La strada è quella di puntare quasi tutto sull’educazione, almeno di chi sta imparando a guidare (con i “vecchi” c’è poco da fare), e comunuqe al miglioramento delle infrastrutture.
Questo, secondo me, darebbe risultati concreti che tutti vogliamo.
Sì, vero fino ad un certo punto: è anche vero che gente è morta schiacciata nella vettura per aver messo le cinture e che bambini piccoli sbalzati dal finestrino si sono salvati, proprio perchè non avevano un seggiolino a trattenerli… Dipende… dipende se c’è l’airbag (che senza cinture o seggiolini può essere pericolosissimo), dipende dal bambino, se sta sui sedili posteriori o d’avanti e che età ha… insomma non si può fare una regola generale che valga per tutti, si rivelerebbe pericolosa.
Fra un mese o due entrerà in funzione l’ospedale Meyer a Careggi, ma la Tramvia3 si fermerà qualche chilometro prima!!
Aggiungo che la gente che si troverà in mezzo all’inferno, non sa assolutamente di che si tratta, perchè nelle figurine pubblicitarie affisse in giro, il “mostro” in questione viene raffigurato come un normale tram moderno. Non è così, perchè si tratta di “metropolitana esterna”!! Solo così la comunità europea haconcesso i fondi per realizzare questo progetto… Si sappia, inoltre, che la nuova tramvia, assorbirà solo il 15% del traffico esistente.
Beppe, aiutaci a far conoscere questo problema alla gente del quartiere di Rifredi e non solo!!
Grazie.Clara
DAL SITO DI FRANCA RAME:
“Sto vivendo il periodo più angosciante della mia vita. Mi trovo a ricoprire una carica che richiede grande correttezza e responsabilità. Il Parlamento sarà chiamato verso metà luglio a votare il decreto sul rifinanziamento della missione militare in Afghanistan………
LAURA ROSSI
Sarebbe il momento opportuno ,che le persone come FRANCA RAME ,GIORGIO NAPOLITANO e altri politici ultraottantenni avessero la coerenza di farsi da parte ,di non oscurare continuamente giovani volenterosi ,che potrebbero VERAMENTE fare qualcosa di utile per questo paese .
ARCITALIANO….sei un poveraccio !!!
di tanti problemi che abbiamo ivi compreso scandali a tutti i livelli, tu godi solo nel vedere 11 miliardari correre dietro una palla !
spero che ti riesca di essere più aderente alla realtà !
Caro Beppe, riporto qui la lettera che ho scritto in un’altro blog, perchè ritengo comunque che il seguente argomento rientri sempre nella logica del profitto a discapito della vita e della salute dei cittadini.Non parlo di inceneritore, ma è comunque qualcosa che recherà un grosso danno ad un’ampia zona di Firenze. Qualcuno conosce il problema della Tramvia3 ? Solo questa sera ho partecipato ad un incontro del comitato cittadino che boccia questo progetto. E’ una cosa devastante!! Bisogna informare più gente possibile. In realtà si tratta di metropolitana esterna e andrà a sconvolgere l’area che va da Viale Rosselli a ll’ospedale di Careggi! E’ un progetto assurdo che procede in modo subdolo, ma recherà danni a livello di inquinamento acustico e disagi alla papolazione incalcolabili con costi esorbitanti. Silenzio e disinformazione non sono casuali perchè al momento in cui si conosce l’entità del disastro, penso che la gente si opponga. Giusto per dareun’idea. Ogni tre minuti transiterà un treno di 32 metri alto metri 3,50, in alcuni punti sfiorerà le case, ci sara un muretto di protezione cambieranno srade, parcheggi, abbatteranno alberi e sposteranno reti fognarie. Alla Fortezza ci sarà una piccola corsia per le auto,ed altro. Ma se andiamo a vedere il percorso di questo mostro ci accorgiamo che corre parallelo alla ferrovia con ben due Stazioni funzionanti: Lo Statuto e Rifredi. Poco lontano passa l’altra linea Tramvia2 e nel mezzo l’Alta Velocità… Aiuto!! Magari non sarebbe più semplice potenziare la ferrovia che da Santa Maria Novella a Rifredi in treno ci vogliono 4 minuti? Cose da matti. Qualcuno ha parlato di movimento di destra…nato per contrastare un progetto voluto dall’ammistrazione di sinistra. Non sono di destra, ma questa cosa è assurda. Firenze è una città piccola, si gira bene anche in bicicletta e con gli autobus, basta potenziare quello che c’è. Fra un mese o due entrerà in funzione l’ospedale Meyer a Careggi, ma la Tramvia3 si fermerà
il blog è molto bello, parlare, discutere trovare nuove ideee, ma guarda grillo.. che prima o poi la manifestazione a roma con tutti quelli che vengono sul blog la dobbiamo fare, magari manifestare pro primarie sull’energia… guarda che ad un risultato se pur piccolo all’anno ci dobbiamo arrivare, …si e vero molti risultati nei comuni l’abbiamo gia ottenuto … ma immagina a roma “l’energia” troppo forte…
Non basta dire che bisogna saper guidare (assassini)… o essere informati… o conoscere il codice… è una banalità spaventosa volta ad allontanare l’attenzione dalla SUB-cultura omicida dei motori.
Non mi pare proprio che l’iniziativa di Grillo si limiti a parlare di velocità.
Chi coglie solo l’aspetto della velocità è perché si sente colpito nella propria miseria interiore (come se avesse qualche giustificazione)da tutto il resto del post.
È infatti la cultura del motore… l’obiettivo. Il mercato violento e senza scrupoli fatto di avvocati, psicologi, faccendieri (ed anche voraci azionisti) che si basa su messaggi che fanno leva sulle istanze più basse che sono diffuse tra la gente.
Spot pubblicitari che fanno leva sulle istanze più basse (merita la ripetitività)i cui risultati si vedono poi in gran parte ANCHE sulle strade.
Non è poi un caso che contrastare certi spot risulti una cosa impossibile.
Non mi meraviglierei se diventasse perfino impossibile l’iniziativa di Grillo. Poichè oltre che contro gli imbecilli si scontrerebbe soprattutto con interessi feroci: così lo spot, anche se a pagamento… potrebbe anche essere rifiutato… tanto c’è sempre chi è disposto a pagare di più.
Il problema non è solo la velocità. E’ giusto il tuo ragionamento, Beppe, ma non bisogna credere soltanto al mito che sia solo la velocità la causa di così tante vite strappate alla vita.
Il problema è ormai la “viabilità” e la “saturazione” dell’intera rete stradale che rende impossibile la possibilità di spostarsi da un luogo ad un altro senza incorrere in tremila peripezie. Personalmente percorro ogni giorno 40 km all’andata e 40 al ritorno per raggiungere il posto di lavoro; percorro una strada che congiunge Padova a Chioggia (Ve), strada che è rimasta la stessa e che così ricordo da quando mio padre ci portava a fare una passeggiata in centro a Padova 30 anni fa. Solo che allora le macchine erano in un rapporto 1 a10 rispetto ad oggi e, al posto di un’ora, ci si impiegava 30 minuti.
Appena mi immetto in strada al mattino (nella mitica Romea che porta sulla coscienza “di chi poi?” centinaia di morti)sì è costretti a sorpassi, manovre insolite ed irregolari, perchè ci si trova d’innanzi una coda interminabile di camion, trattori, mietitrebbia etc. che , se si è obbligati a fare per arrivare al lavoro ad un orario decente.
E allora di chi è la responsabilità?
E’di uno stato che per lunghi anni (forse per salvare il culo alla Fiat con i nostri soldi) ha deciso di sviare l’intera rete di trasporti solo su gomma?
E’ di un paese che in cinquant’anni di repubblica non ha fatto nulla per migliorare la rete stradale adeguandola, con giusti criteri di previsione, ai tempi che vedevano l’incremento esponenziale dei veicoli in circolazione?
E’colpa di un paese anormale che nega alle persone che ogni giorno sono costrette a spostarsi per lavoro,la possibilità di usufruire in alternativa, il mezzo pubblico inesistente?
Questi a mio avviso sono gli interrogativi che ogni pendolare si pone ogni giorno e che non trovano risposta alcuna per via del fatto che oramai l’intera classe politica ha perso il contatto col la realtà delle cose.
Prendano anche l’oro la macchina…
A che quota è arrivato il rincoglionimento generale? Strade costruite nel 1960 percorse oggi da utilitarie che vanno a 160 km/h !! Se esistono dei LIMITI DI VELOCITA’ perchè fanno auto che vanno a 200 all’ora? Il rincoglionimento a chi è da addebitarsi? Alle case costruttrici o a chi concede l’omologazione delle rispettive auto?????
Per prima io distinguerei il fatto che vi sono delle “patenti facili”, se così si può dire e questo sarà dovuto un pò ai funzionari che le rilasciano ed in parte all’ iter per conseguirla che sarebbe da migliorare e la distinguerei dal fatto che la velocità rappresenta un pericolo per se stessi e per gli altri. Perchè parliamoci chiaro il parco macchine italiano come quelli di tanti altri paesi è in continua crescita e mi pare se non sbaglio che per una legge fisica più corpi in movimento vi sono in un determinato ambiente più aumenta la propabilità che questi si tocchino o si scontrino. Ora se aggiungiamo il fatto che l’elevata velocità riduce i tempi di reazione capirete che mancare un cane a KM/H 30 è una cosa, evitarlo a KM/H 130 è un altra, cosa vuol dire anche andarsi ad amazzare. Comunque sono d’accordissimo sul fatto di vietare quegli spot che creano dei modelli di vita fondati sulla velocità, del proprio mezzo come scettro di supremazia , mentre non deve essere altro che un mezzo per alleviare le nostre fatiche e non i nostri piaceri voluttuari.
Hai ragionissima, Beppe! La società se ne frega della salute e dell’incolumità del prossimo…
per questo quando mi tirano fuori leggi “per la sicurezza” (obbligo cinture, caschi,e multe salate per chi non le rispetta ecc.) non si può non pensare che la reale motivazione per tutto questo sia il business e non di certo la nostra incolumità, che non sta a cuore a nessuno di quelli che “fanno le leggi”, la stessa cosa vale per la sanità… E’ solo ipocrisia e strumentalizzazione quando dicono “è per il bene dei cittadini”. No, è per il bene di chi ci guadagna soldi e potere. Se uno deve prendere una multa per capire che non si corre e non è in grado di capire da solo che mette in pericolo anche gli altri… allora qui le lacune stanno nell’educazione, nei media che ci bombardano ogni giorno esortando SUBDOLAMENTE (se il limite è 130 perchè fanno auti che corrono a 220?) i guidatori a correre. E tutto concepito appositamente per creare lavoro, guadagno.
La causa più importante dei danni innescati dall’incidente stesso.
Assolutamente vero. E = 1/2 * m * v ^ 2.
Fisica di base.
Però finché non ti schianti non fai i danni. Quindi perché ti schianti ? Perché ti sei distratto. 2 volte su 3.
Evita di distrarti, di schiantarti, e la velocità non sarà più un problema.
Io sensibilizzerei più sul non distrarsi che sul non correre. Tra non schiantarsi, schiantarsi piano, schiantarsi forte… non so tu… ma io scelgo la prima.
basterebbe monitorare le strade con un satellite che appena superi il limite di velocità ti spara un cruise-riciclabile dritto nel culo e ritorna nello spazio.
Il post è pieno di ignoranza o malafede purtroppo: Tutte le statistiche dimostrano che la velocità è causa d’incidenti in generale in misura inferiore al 10% del totale degli incidenti.
Sarei infatti curioso di conoscere meglio le bislacche statistiche citate da wikipedia.
Le causa più significative sono negligenza, imprudenza, imperizia, disattenzione e via dicendo.
Mi fa piacere che fortunatamente il Ministro delle Infrastrutture dica le stesse cose senza demonizzare in modo assolutamente demagogico e populista la velocità (che oltretutto a causa del traffico in perenne aumento cala continuamente).
Per altro il dover rispettare le norme sull’impatto dei pedoni è una delle cause dell’ingrassamento e ingrandimento delle auto moderne: Ovviamente ciò si traduce in spazi di frenata superiori e in maggiori danni in caso di incidenti…..
E’ vero è anche questo il punto. Certo, la negligenza gioca sicuramente un ruolo chiave (non è che andando piano si eviteranno sempre tutti gli incidenti…) ma capisce che una cosa è essere negligenti a 50 all’ora un’altra a 180… i tempi sono molto diversi ed anche la distanza che occorre per fermarsi.
FUORI TEMA:
Come volevasi dimostrare:
appena provi a fare una politica “snella” , se vogliamo liberale nell’accezione positiva del termine, ecco saltare fuori le caste che vedono intaccati i loro biechi privilegi e si indignano :
Farmacisti: imparate a lavorare con cognizione di causa e a consigliare il cliente, invece di vessarlo,insieme agli squali, le industrie farmaceutiche.
Tassisti, la vendita delle licenze a prezzi fantascientifici è fuori ogni normale concezione di un stato che si ritiene moderno:il diritto, per cosi’ dire ereditario (le licenze che si tramandano di padre in figlio)mi ricorda il feudalesimo.
AD ENTRAMBE LE CATEGORIE:VERGOGNATEVI!!!
solo in Italia ci sono delle lobbies feudali di questo tipo!!
Bene Prodi, scelte impopolari per alcuni privilegiati andranno a beneficio dell’intera comunita’.
Il fatto che le caste comincino ad incazzarsi è un buon segno e dovrebbe spingere il governo a proseguire occupandosi di notai,dentisti ecc
Mauro,io spero che quando parli o scrivi a riguardo di un argomento ti informi.Il tutto è molto diverso da come prodi o bersani ti vogliono far credere.Io sono un tassista che tu ritieni da come hai scritto un privillegiato.Io anni fà non volevo più stare in azzienda,decisi di fare il tassista perche a me la guida non mi stressava.Mi informai andai a scuola per il cap andai a scuola per l’iscrizzione al ruolo e dopo cercai dove con il mutuo che allora potevo ottenere di rilevare un attività di taxi.La trovai non dove volevo io perchè costava troppo.Negli anni insieme ad altri che avevano voglia di rischiare e sacrificare il loro tempo abbiamo fatto crescere il lavoro.Questi 10 anni parecchie volte non abbiamo fatto vacanze e di weekend nemmeno l’ombra.Ora che ci sia persone come te che probabilmente vivono senza voglie senza aspirazioni se non quella di dire quelli che lavorano in banca guadagnano troppo non è giusto,i farmacisti guadagnano troppo, i tassisti è una categoria protetta,io sono un frustrato e anche gli altri devono esserlo,vota queste persone che non serviranno mai l’italia ma solo il loro c…o di ideologia del loro interesse che sia di sinistra o di desrta non fa differenza.Ciao e buone vacanze.P:S.se vorrai saperne di più per quale motivo hanno fatto questo decreto te lo spiegherò.
a noi non piacciono le soluzioni semplici, siamo italiani ! Basterebbe denunciare le azienze che producono motorini 50cc che vanno a 90 km/h..I ciclomotori che dovrebbero andare a 48 KM/h vengono PREDISPOSTI per velocità maggiori. Chiedete ai ragazzini per maggiori delucidazioni!
SIAMO ITALIANI : che ce ne fotte se crepano dei giovani, l’importante che 11 MILIARDARI calciatori ci offrano 90 minuti di sballo ! La politicuccia pezzenteggiante che da decenni viviamo, rispecchia fedelmente la mancanza di dignità generale !!!
Eeeee lo so la verità fa male,non prendertela c’è libertà di scrivere qui, e apri gli occhi,invece di rivolgerti a grillo come una bimba dell’ asilo: frase tipo “maestra vedi a quello mi dice le cose brutte”
in quelle provocazioni io ci trovo cose vere come il fatto che la popolazione italiana diventa sempre più anziana e di conseguenza meno adatta alla guida o sono più freschi e arzilli?o che le donne,veramente sono più superficiali di quanto dichiarino,con un pizzico di ipocrisia!con questo non sono sessista o incavolato con l’altro sesso,ma solo un discreto osservatore,basta guardare le donne che la danno per fare carriera…però ho detto sono fiducioso,ci sono ancora le suore…e tante brave ragazze,come te,o sei un’arzilla nonnetta al volante?
Ad esempio a me piace la strada….
con l’odore dei campi bruciati…
come in calabria, ultimo furto,
200 milioni fi euro bruciati…
svaniti nel nulla….
ennesimo ladrocinio
dei soliti noti a danno del popolo.
Ladri, ladri, e sempre ladri sarete.
L’avete nel DNA!
Altro che asfaltare l’autostrada
più assassina d’italia.
altro che dighe per dare acqua,
altro che investimenti in ospedali
fantasmi.
I bagordi, le barche, le ville, i rolex…picciotti, fetusi e scurnacchiati!
Queste sounnu i ccose serie!
Così, se sbatti le corna contro
il parabrezza, te le addrizzi da solo!
Capito bifolco di un asino che ragli al
vento?
Fatece largo che passamo noi…
sti ladri de sta pora gente…
ma che ce frega ma che c’e ‘mporta…
se n’antra vittima s’è morta…
e ce guadagna
er cassamortaro
con er marmista
così er curato!
Zazzà!
Caro Beppe NON sono daccordo con te, il problema sulle strade non è solo la velocità! Secondo me i problemi sono la BRAVURA degli automobilisti,(che spesso sono veramente incapaci), l’ATTENZIONE con cui ci si mette al volante (vedi utilizzo di cellulari) e soprattutto la COGNIZIONE con cui si guida, xchè ci sono strade e condizioni ambientali che permettono di andare forte, e ci sono situazioni in cui è FISICAMENTE (cioè x le REGOLE FISICHE di questo mondo) impossibile andare oltre certe velocità. Basterebbe usare di + il CERVELLO e i limiti di veocità non servirebbero neppure, il problema è che se abbiamo bisogno di una legge che ci OBBLIGHI A SALVARCI la vita usando casco e cinture non possiamo andare molto lontano, anche con limiti più restrittivi…
Condivido al 100%
bisogna iniziare a sensibilizzare su cose oramai contatate
ma che non devono piu esserlo.
Come l’accanimento contro alcune droghe quando l’alcool fa morti e danni spaventosi allo stato con costi sociali mostruosi.
Basta! Da una parte si limano gli spigoletti, e mi puo’ anche stare bene, ma non si deve dimenticare che ci sono ancora dei problemi immensi, che non meno sforzo degli angolini potrebbero portare ad un grosso miglioramento per le persone e per lo stato!
Beppe vai in Televisione,
e non dimenticare di dirgli che la spengano un po piu spesso!
non penso che la gente sia cosi stupida da farsi condizionare solo dalle pubblicità, ci sono anche i film d’azione, i telefilm, gli sport…. E certo poi ognuno c mette del suo…
cmq ragione a Beppe Grillo
–DAL GOVERNO VIA LIBERA ALLE LIBERALIZZAZIONI
30 GIUGNO 2006
“Il Consiglio dei Ministri ha oggi varato delle norme che determineranno una maggiore liberalizzazione nei settori delle banche, delle farmacie e di alcuni ordini professionali.
Si tratta di misure che dovrebbero andare a tutto vantaggio dei consumatori, che si troveranno per esempio a pagare meno salate le tariffe di notai e avvocati. Scenderanno anche i prezzi dei medicinali, che potranno essere acquistati nei supermercati.
Secondo Codacons ogni famiglia risparmierà in media 500euro all’anno.
“Questo provvedimento recepisce le più importanti e annose battaglie di Codacons – ha dichiarato un euforico Carlo Rienzi – si tratta di un prodigioso atto di coraggio del governo in favore della categoria dei consumatori, e di un duro colpo a quelle lobbies (farmacisti, ordini professionali, tassisti ecc.) che hanno sempre impedito l’incremento della concorrenza e quindi la riduzione di prezzi e tariffe”.
“Esprimo apprezzamento per la scelta compiuta dal governo Prodi di presentare un disegno di legge, nella seduta odierna del Consiglio dei ministri, sulla liberalizzazione di ordini e concessioni – ha commentato l’europarlamentare Gianni Pittella – finalmente, una politica di apertura al mercato, alla concorrenza, ai giovani che, tra l’altro, recepisce le numerose istanze più volte avanzate a livello europeo”.
facciamo a capirci. La velocità non è sempre la causa di un incidente, anzi in qualche caso aiuta ad evitarlo, ma è sempre la causa più importante dei danni innescati dall’incidente stesso. Questo lo dice la banalissima fisica che si è presa la briga di attestare al di là di ogni ragionevole dubbio che l’energia cinetica aumenta proporzionalmente al quadrato della velocità, E= 1/2 massa x Vquadro. Quindi se per esempio lei pesa 2 e va a 10 Km/ora impatta contro un ostacolo fisso a 100, se va a 100 impatta a 10000. L’ostacolo la prende bene lo stesso, Lei no. Ora se il perito ha confutato questo basilare principio della fisica credo che l’avrebbe scritto su qualcosa di più autorevole dell’Eco di Bergamo, con rispetto parlando, e gli sarebbe stato accreditato un Nobel a furor di scienza. Sennò stiamo come al solito continuando a confondere le cause degli incidenti, che sono le più svariate e delle quali parla con cognizione di causa il nostro perito, con gli effetti sugli incidentati, che la velocità rende spesso più gravi di quanto sarebbe stato possibile andando più piano.
.CONTINUA.
per disporre senza problemi del suo territorio in questo grande gioco di potenze. Non è dunque una missione di pace: per essere tale avrebbe dovuto rispettare maggiormente la popolazione, i diritti civili, la legalità. Non avrebbe dovuto tollerare l’esistenza di campi di detenzione dove si pratica stabilmente la tortura E’ il caso, ad esempio, del campo di Shibergan, definito da Klaus-Peter Kleiber, delegato dell’Unione europea: “simile al campo di concentramento di Auschwitz”.
Franca Rame
Blog francarame.it
NOTA PER I VISITATORI DEL MIO BLOG
Questo appello al dibattito su “missione Afghanistan” è stato inviato al Corriere della Sera. Dovrebbe uscire domani. Cera qualche problema di spazio. Mi auguro venga pubblicato nonostante la lunghezza.
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A Manlio Dinucci, a Gino Strada e a Jacopo che con il loro lavoro mi hanno aiutato moltissimo!!
Il dibattito sul Corriere è aperto! FORZAAA!”
Caro Beppe, stavolta non mi sei piaciuto come al solito. Che sia vero il fatto che l’alta velocità sulla strada metta la nostra vita in pericolo non credo nessuno lo possa mettere in dubbio: ma penso sia vero anche che ti basti fare un giro di una mezzora per accorgerti che il problema reale sta nella totale incapacità e distrazione alla guida di certi(se per “certi” ne intendessi due o tre non sarebbe un problema, la questione è che sono decisamente di più) individui. Rendere più rigide le scuoleguida, testare il rendimento al volante degli anziani con grande periodicità e sensibilizzare la gente con campagne pubblicitarie studiate perchè siano ben ascoltate e non ignorate(basta chiedere a qualche psicologo sociale). Questi mi sembrano i tre punti di partenza per fronteggiare questo problema, di certo non lo estingueranno, ma sempre meglio dei 3Km/h in meno di media…scusa Beppe ma stavolta non sono d’accordo con te.
.CONTINUA.
statunitense a Tampa (Florida), che ha la responsabilità dell’operazione. E dallo stesso comando dipende l’ammiraglio italiano che, dal 28 giugno alla fine di dicembre, è stato messo a capo della Task Force 152 che opera nel Golfo Persico.
Il coinvolgimento italiano in Afghanistan non si può dunque misurare solo in termini numerici. Partecipando a questa come ad altre guerre sotto presunti «mandati Onu», le nostre forze armate vengono inserite in meccanismi sovranazionali che le sottraggono all’effettivo controllo del parlamento e dello stesso governo. Tutto questo ci costa sempre più anche in termini economici: la sola missione in Afghanistan ci viene a costare, dal 2002 al primo semestre 2006, quasi 600 milioni di euro. La spesa militare italiana è al settimo posto su scala mondiale.
Che quella in Afghanistan sia una guerra condotta non solo contro i combattenti ma contro i civili, viene confermato dall’uso dei bombardieri pesanti statunitensi (B-52H e B1B) i quali, sganciando ciascuno da alta quota decine di tonnellate di bombe e missili, fanno terra bruciata. Dopo 5 anni e mezzo si parla di 250-300 mila morti in Afghanistan di cui almeno l’80% civili.
Lo scopo di questa guerra è ben altro di quello dichiarato: non la liberazione dell’Afghanistan dai talebani, che erano stati addestrati e armati in Pakistan in una operazione concordata con la Cia per conquistare il potere a Kabul, ma l’occupazione dell’Afghanistan, area di primaria importanza strategica per gli Stati Uniti. Per capire il perché basta guardare la carta geografica: l’Afghanistan, in cui gli Usa hanno installato basi militari permanenti, è al crocevia tra Medio Oriente, Asia centrale, meridionale e orientale. In quest’area si trovano le maggiori riserve petrolifere del mondo. Si trovano tre grandi potenze Cina, Russia e India la cui forza complessiva sta crescendo e influendo sugli assetti globali. Da qui la necessità per gli Stati Uniti di «pacificare» l’Afghanistan.CONTINUA.
quello che ha scritto roberto breda è sicuramente valido e giusto.
In ogni caso ha sminuito il fattore velocità. Non è assolutamente vero che ha sminuito il fattore velocità. In tutte le casistiche il guidatore è indotto dalla macchina stessa (estensione del proprio corpo) ad una guida pericolosa, e perchè NO , è inclusa anche la velocità.
Più vai veloce piu le conseguenze di una guida spericolata, di un capottamento, di un semplice inpatto(tamponamento), sono disastrose, specie per chi non ha manco un airbag.
Se si rompe il freno e ti trovi ad alta velocità ad affrontare una curva a 90 gradi con tanto di muretto in pietra voglio vedere se la velocità non è un fattore determinante. Devi avercelo il tempo di passare in prima (fondendo il motore) e tirare su il freno a mano.
Se si rompe il freno e ti trovi ad alta velocità ad affrontare una curva a 90 gradi con tanto di muretto in pietra voglio vedere se la velocità non è un fattore determinante.
Statisticamente… a quanta gente è successo questo e quanti hanno investito qualcuno perché pensavano ancora all’ultima litigata con il datore di lavoro mentre andavano a 30km/h?
Il senso è questo…
Ridurre velocità senza spiegare che ti serve concentrazione su quello che fai non serve a nulla.
Come scrive Breda: un pedone lo ammazzi già a 40Km/h e basta una moto…
Andiamo tutti a 20 o insegnamo a Guidare (con la G maiuscola)?
caro beppe anche se credo che tu lo abbia visto,oggi su tutti i giornali che il tronchetto dell’infelicità che lo prende nel culo dicendo che non vuole svendere la pirelli tyre,dato che voleva quotare in borsa una società piena di debiti per pagare altri debiti precedenti, e per poterne fare degli altri tra poco,e metterlo di nuovo nel culo ai poveri risparmiatori che avrebbero creduto in lui e nelle sue indebitate aziende. ma finalmente è stato capito il suo giochetto e per quotare la sua azienda avrebbe dovuto venderla ameno di quanto pensava e allora…per una volta hanno vinto il mercato e il buon senso dei risparmiatori. spero che tu voglia scrivere un post su questo argomento,dato che ieri è stata una grande giornata,una grande vittoria. ciao grazie
DAL SITO DI FRANCA RAME:
“Sto vivendo il periodo più angosciante della mia vita. Mi trovo a ricoprire una carica che richiede grande correttezza e responsabilità. Il Parlamento sarà chiamato verso metà luglio a votare il decreto sul rifinanziamento della missione militare in Afghanistan.
Come si deve comportare una persona che è da sempre contro tutte le guerre, la violenza, le stragi di vittime innocenti la disperazione, la morte? E’ giusto dire “SI” come chiede il governo, o è giusto dire “NO” come hanno deciso di fare gli 8 senatori? Da giorni sto rileggendomi quanto scritto da persone che stimo come Gino Strada, Dinucci del Manifesto, mio figlio Jacopo e altri, scoprendo avvenimenti che mi hanno turbata non poco.
Ho deciso quindi, di esporli uno dietro l’altro, usando il metodo Prodi con le primarie, così che tutti possano conoscere fatti di cui raramente si parla, sia sulla stampa che in televisione ed avere i termini concreti per aiutare, noi, che siamo in Parlamento in rappresentanza del popolo a “fare la cosa giusta”. Aspetto fiduciosa!
Questi sono i fatti. La missione Isaf (Forza internazionale di assistenza alla sicurezza), cui partecipa l’Italia, ha cambiato natura da quando la Nato, con un atto unilaterale, ne ha assunto nell’agosto 2003 la direzione senza alcun mandato del Consiglio di sicurezza dell’Onu, che solo dopo ne ha preso atto. A guidare la missione, dunque, non è più l’Onu ma la Nato, che sceglie i generali da mettere a capo dell’Isaf. E poiché il «comandante supremo alleato» è sempre un generale statunitense, la missione Isaf è di fatto inserita nella catena di comando del Pentagono.
Contemporaneamente l’Italia è stata chiamata ad assumersi maggiori compiti in Enduring Freedom, l’operazione lanciata dal Pentagono nel 2001. Qui ha una partecipazione numericamente minore (circa 250 uomini), ma non meno significativa. Otto ufficiali italiani sono stati integrati nel quartier generale del Comando centrale .CONTINUA.
A Nicola Gualteroni
Scusa ma il link da te proposto contraddice tutto quello che hai scritto (nel tentativo di salvare velocità… e “potenza” dei motori).
Quanto scrive Roberto Breda ripropone riga per riga tutto il tema del post di Grillo… dalla questione morale all’interiorità povera della cultura del motore. Tanto che alla fine… si è addirittura abbandonato a del falso moralismo (prezzolato) generico.
Poi… se si vuol proporre dei link… sarebbe bene registrarsi ed utilizzare l’apposito campo dei post dove si può rendere agevolmente cliccabile la URL… senza costringere gli altri a continui copia e incolla nei limiti del possibile… finiamola con questa conigliata dell’anonimato… non capisco certe forme di “timidezza” spesso aggressiva.
Io non tento di salvare niente e nessuno.
Tento solo di zittire coloro che sono convinti che riducendo le possibilità di tute le auto in circolazione, SENZA MAI EDUCARE LA GENTE SUI RISCHI VERI CONNESSI ALLA GUIDA, si salverebbe veramente qualche vita.
Non basta dire che bisogna saper guidare… o essere informati… conoscere il codice… è una banalità spaventosa volta ad allontanare l’attenzione dalla SUB-cultura omicida dei motori.
L’iniziativa di Grillo non si limita a parlare di velocità. Chi coglie solo l’aspetto della velocità è perché si sente colpito nella propria miseria interiore (come se avesse qualche giustificazione)da tutto il resto del post. È la cultura del motore… il mercato violento e senza scrupoli fatto di avvocati, psicologi, faccendieri (ed anche voraci azionisti) che si basa su messaggi che fanno leva sulle istanze più basse che sono diffuse nel popolino boia.
Ci arrivi adesso?
“Ho avuto un incidente di macchina nel 1980, guidavo io, mi sono salvato per miracolo, ma sono morte tre persone che erano con me e sono stato condannato per omicidio colposo a un anno e tre mesi.”
Ho letto l’articolo che mi hai consigliato ,ma le previsioni sono da qui al 2300 ,e lo stesso ferrara ammette essere apocalittiche.
Detto questo anche un inalzamento di due o tre gradi porterà sconvolgimenti ambientali importanti e assai pericolosi per la nostra incolumità.
questo è un tasto complesso e ampio che merita attenzione e anche qui molti fannulloni ci marciano ,si arricchiscono .
La strada per salvare sto pianeta sono le energie alternative e l’italia a riguardo potrebbe diventare terra di conquista ,un faro per tutto il mondo sviluppato .
Una nuova italia dove la cultura ,l’ambiente il clima diventerebbero risorse straordinarie ,che già adesso il mondo intero ci invidia ma che non sappiamo sfruttare o non vogliamo sfruttare .
SALUTI 😉
gino serio 01.07.06 14:54 | Rispondi al commento |
cliccate!!!
leggete e non rimarrete delusi!!!!!!!! sta girando in inetrnet una scommessa fatta da un gruppi di giovani tedeschi.. se si raggiungono i 5 milioni di cliccate..la ragazza in questione entrerà nuda durante la finale di calcio il 9 luglio… NON é SPAM!!!! cliccate!!!
ASPETTIAMO QUEI BAST..DI DEI FARMACISTI
manca solo una rivolta da parte loro per i farmaci da banco
In inghilterra la TACHIPIRINA costa 30 centesimi
venduta ovunque cosi’ come tanti altri medicinali
Se andate a Londra vi renderete conto che anche fare la spesa costa ormai come qui da noi.
Se non cambia la testa non si puo’ fare nessuna riforma…..Meglio cambiare aria
bravo, è vero, io l’ho scritto anche a dei giornali ma non mi hanno pubblicato, sembra che questa storia delle aspirine vendute al supermercato sia una grandiosa idea del governo, ma credo che il prezzo non sarà tanto inferiore ad ora, io continuo a fare la scorta da “boots” a 19 pence, o se voglio quelle di “marca”, una sterlina!ciao
E’ sempre la solita storia dell’uovo e della gallia su chi è nato per primo. E’ giusto condannare le compagnie automobilistiche come uniche cause del disastro sulle autostrade quando l’Italia è pieno di deficenti che credono di avercelo “più duro” se guidano dai 150 in sù?? Classica poi la scusa dei guidatori “se nn vado a 180 mi annoio e rischio di addormentarmi, più vado veloce e più sono vigile”. Vi dovrebbero rompere le corna a tutti quanti vigliacchi senzatesta che girate per le strade.
ma secondo me ce molta gente che ha in mano la velocità e non si sa comportare…molto spesso mantenere una velocità sostenuta, parlo dai 140 ai 150 km/h non è un male, anzi l’autista rimane concentrato sulla guida evitanto errori che a velocità come 100km/h sono all’ordine del giorno…puo sembrare una c***ata, ma mi è capitato spesso di rischiare di tamponare una macchina che avevo davanti perche andavo troppo piano e quindi ero eccessivamente rilassato… guidando piu concentrato con una velocità superiore non ho mai avuto problemi del genere e comunque sia sempre il rischio era totalmente mio, raramente faccio cazzate in auto quelle volte che lo faccio sono in un posto dove non posso creare del danno a nessuno…quando devo correre ho la mia moto da enduro 😉
volevo contestare la questione dei velocimani che sono dei poveretti…non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, se mi posso considerare un velocimane non vorrei anche essere considerato un poveretto ma una persona che ha la passione nei motori o tutto cio che gli sta attorno, ed ha il rispetto per i passanti e per gli altri automobilisti…andando a fare le sue cazzate in pista o comunque in luoghi adatti…bisogna rispettare le passioni altrui no?
Aggiungerei:
“Se attraversi il paese con la mente concentrata su cosa farai quando sarai arrivato anzi che sulla guida rischi di non farlo del tutto… a qualsiasi veclocità tu transiti.”
Lei è stato urbanissimo, forse non molto esauriente ma ha il pregio raro della chiarezza e della concisione.
Mi auguro con tutto il cuore che il futuro Le dia ragione. Nel frattempo cerchi di rallentare un pò anche Lei.
E’ stato un piacere.
MA IN CHE RAZZA DI PAESE VIVIAMO??
non si puo’ fare nulla di liberale,come liberalizzare le licenze taxi, che gia’ gli interessati si organizzano per una mobilitazione.
Pensano tutti al loro orticello ed appena gli tocchi il cu.o subito tremano.
Ma andate a cag…….
Primo marcatore Argentina – Germania.
Fabian Ayala quota iniziale 55
Giocato a 40 * 30 euro = 1200 euro.
E tu stai andando al manicomio per raddopiare il capitale…………………..
Vai a giocare i difensori come primi marcatori,la quota è alta intorno a cinquanta.
Con 10 euro vinci circa 500 euro.
Si segna molto da calci piazzati, ed i difensori sui calci d’angolo vanno in area.
Caro Beppe, in tal proposito vorrei dire la mia e sentire la tua. DICO LA MIA: Appartengo alla Polizia Municipale di Roma e mi occupo da tempo di incidenti stradali. Noto che l’incidente mortale non reca più raccapriccio, dispiacere e ammarico per gli utenti della strada. Ricordo che una volta sulla Flaminia durante i rilievi di un gravissimo incidente poi risultato mortale, venni aggredito verbalmente dan un tipo che faceva le sue rimostranze per la lunga coda sopportata. Feci presente che si trattava di un gravissimo incidente e che una persona stava in fin di vita…via ci vuole pazienza no? Risposta:”…e a me che cazzo me frega io c’ho ‘n appuntamento e VOI me lo state affà perde!!” – Poco urbanamente feci il gesto di mollargli in faccia la cartellina che avevo in mano…capii che sarebbe stato comunque poco e inutile! VOGLIO SENTIRE LA TUA: ricordi tempo fa quando Oliviero Toscani tirò fuori una sua immagine per la sensibilizzazione dei giovani sugli incidenti stradali? Bene. Quella pubblicità era la foto di una Delta Integrale gialla distrutta completamente e aveva la tappezzeria macchiata ancora del sangue dei 4 ragazzi giovanissimi che vi persewro la vita in uno scontro contro un muro di una villa. Il buon Toscani sopra vi scrisse – DA 0 a 100 Kmh in 6sec e 3 dec – Modello: QUATTRO PIRLA IN MENO. Scatenò il finimondo: benpensanti onorevoli presidenti e…ti pareva…prelati gridarono allo scandalo!
Cosa ci sarebbe invece da gridare in merito???
Aspetto con ansia la TUA…..grazie Beppe!
MORETTI Ottavio
Ciao devo dire che il tuo commento mi sembra stupendo e vorrei dirti la mia.
Io ho avuto la fortuna di viaggiare e mi sono trovato anche dall’altra parte del mondo in Nuova Zelanda, la le LORO reti nazionali fanno quella pubblicità che chiede Beppe Grillo, la ti fanno vedere gli incidenti, e non sentire solo il rumore come qualche pubblicità qui in Italia, e mostrano esplicitamente anche il dopo, quindi amici e parenti che piangono o le ferite permanenti.
Quindi come dici giustamente tu anche noi sarebbe ora di finirla di fare finta di fare i ben pensanti, ma che sarebbe ora di fare un gesto di civiltà per tutti, nessuno escluso!!!!!
Caro Ottavio
Siccome sono in prima linea nell’educazione stradale vorrei sapere se hai la possibilità di spedirmi l’immagine di Toscani o indicarmi dove posso scaricarla. Ci tengo ad avere una documentazione sensibilizzante la sicurezza stradale e da come descritta la trovo geniale. Puoi cliccare sul mio nome in calcio per contattarmi
Grazie, Ugo Suter
Non serve andare in Nuova Zelanda… anche in Germania ci sono cartelloni pubblicitari enormi con la foto di un incidente stradale, sangue e sbudellamenti vari… molto splatter ma decisamente vero. e là le pubblicità delle auto puntano tutte sulla velocità, e là non ci sono nemmeno i limiti sulle autostrade… però funzionano meglio di noi… boh?!
Ciao, Grande Beppe! Sono Giovanni, di Roma. Mi piacerebbe che ad ogni inaugurazione di una nuova strada seguisse l’inaugurazione di una nuova ferrovia. Qui a Roma il traffico veicolare ha raggiunto livelli insostenibili: l’ora di punta non c’è più, è TUTTA un’ora di punta! La nuova metro C sicuramente allevierà molto la situazione, ma ci vorrà ancora tempo. Non si capisce invece perché non viene sfruttato QUELLO CHE C’E’ GIA’! A Roma esistono tratti di ferrovia inutilizzati o sottosfruttati, tipo quelli costruiti SOLO per i Mondiali del 1990. Il completamentio dell’anello ferroviario di Roma risolverebbe i tanti problemi di una città splendida. L’automobile dovrebbe diventare un optional, usata solo quando è strettamente necessaria. Soprattutto dovremmo entrare nell’ottica che l’automobile e’ SOLTANTO UN MEZZO DI TRASPORTO, non uno status-symbol. Non ci servono macchine che vanno a 220 all’ora se c’è un CODICE DELLA STRADA DA RISPETTARE! La pubblicità può anche martellarci, noi dobbiamo solo attivare gli…ANTICORPI PER LE S……TE (baggianate, ndr) che ci vengono propinate per venderci nuove macchine: ESPRIT LIBRE, PENSARE AVANTI, PIACERE DI GUIDARE…
In nome del libero mercato il governo (i governi) hanno lasciato che le case automobilistiche creassero il loro CARTELLO, come le assicurazioni. Basta! Usiamo i mezzi pubblici, più li usiamo più il nostro Comune sarà costretto a metterne di più in circolazione. E per farlo sarà costretto anche a investire sempre di più in nuove tecnologie. La politica è questa, LA NOSTRA, quella di tutti noi cittadini e dei nostri comportamenti quotidiani! USIAMOLA!!!
PS: Io ho una FIAT UNO di ventitre anni e ancora va bene, la uso ogni tanto, sono abbonato annuale al METREBUS, me la tengo, non voglio alimentare un mercato dell’auto ormai schizofrenico…
Viva il blog!
CIAO E SPERIAMO CHE L’ETA’ DEL PETROLIO FINISCA PRESTO…IN FONDO L’ETA’ DELLA PIETRA NON E’ FINITA PERCHE’ SONO FINITE LE PIETRE…VERO, BEPPE?
Ottavio quel giorno hai trovato un coglione! Fortunatamente nel mondo la maggior parte delle persone non lo sono.
Non vorrei apparire insensibile ma una perchè una persona che va ad alta velocità su una statale, coinvolge altre vetture (provocando morti) se si salva è un deliquente e se muore ti fa pena.
Secondo me rimane un delinquente in ogni caso.
Perchè non riempite le strade di strumenti per misurare la velocità e non fate raffiche di multe.
Appena uscita la patente a punti in autostrada tutti più tranquilli, non ci si credeva, dopo 3 anni ho rivisto andare nuovamente forte. Ci vuole severità!
Egregio Signor Moretti,
il mio stupore è sempre più grande! Ho capito bene, lei è un Vigile ?
E allora si fa apostrofare in quel modo da un cittadino ! Non ha forse il potere di sanzionare il comportamento di quel cittadino ?
E allora perchè non lo fa ?
E’ chiaro che se nessuno dice niente quando il comportamento nei riguardi di una “divisa” è tale diventa piano piani tutto concesso.
Questo è il mio pensiero.
Sergio
Sono un automobilista e se devo criticare qualcuno relativamente al traffico, mi limito a farlo nei confronti delle istituzioni.
Guardandomi intorno quando guido, non me la prendo tanto contro quei cretini che tagliano la strada o ai motociclisti altrettanto cretini che sorpassano tra due auto distanti tra loro non più di un metro e mezzo. Me la prendo invece con i vigili, la polizia e tutti quelli che vivono e lavorano per regolare il traffico. (mi sono fatto l’idea che sono istituzioni inutili che ai miei occhi di automobilista servono a ben poco).
Prendo l’esempio suddetto del vigile Moretti.
Se il racconto dell’incidente è avvenuto esattamente come lo ha descritto, sarebbe meglio che cambiasse lavoro. Avendo l’autorità per sanzionare un atteggiamento assolutamente negativo, ha abbassato la testa (perchè non ha chiesto scusa?). Bell’insegnamento per gli altri automobilisti che sicuramente hanno avuto un’atteggiamento sicuramente più civile.
Me la prendo con chi mette i segnali stradali. Ma avete visto che caos c’è per quanto riguarda la segnaletica orizzontale? Me la prendo con chi da l’informazione che su di una strada c’è una coda, quando ormai ci sei in mezzo. Sono assolutamente certo che sulle strade ci sono automobilisti che vorrebbero guidare bene rispettando le regole, ma si devono adattare al caos. Perchè ad esempio vigili e polizia stadale non pattugliano le strade nelle ore di punta. Non ditemi che ci sono e li avete visti, perche li ho visti anche io. Appoggiati con un braccio sul cofano della macchina che parlano tra di loro. E poi i limiti di velocità. Quando si parla di superamento dei limiti,ci giustifichiamo perchè pensiamo al limite MASSIMO. Ma tutti indistintamente superiamo i limiti. Si faccia avanti chi non supera il limite dei 50 km/h ad esempio nei corsi a tre corsie senza incroci (ES. C.SO ALLAMANO DI TORINO). VORREI POTER AVERE LA FORTUNA DI AVERE UN’INTERLOCUTORE NELLE ISTITUZIONI DI TORINO, PER CONCRETIZZARE MOLTE IDEE. CONTINUA
Ho voglia di rispondere al Sig. Moretti perchè ha esposto un fatto che la dice lunga sul comportamento di gran parte degli italiani (al volante e non), e ha citato OLIVIERO TOSCANI, di cui apprezzo il lavoro. Credo che l’unico suo errore, a mio parere, sia stato quello di usare il termine PIRLA in quanto non italiano, e forse usando un termine meno forte (INCOSCIENTI?) la campagna pubblicitaria avrebbe potuto rimanere in giro più a lungo. Peccato, perchè il messaggio metteva in risalto la responsabilità delle case produttrici e del singolo individuo (ci sarà stato qualcuno che ha detto: “pirla a me? In effetti, quella volta…”). Preoccupandoci solo delle nostre vite, non ci rendiamo conto che in macchina spesso siamo solo dei potenziali
A-S-S-A-S-S-I-N-I.Chiederei al signor Toscani: a quando una campagna sulla nostra responsabilità nei confronti degli ALTRI?
Cordiali saluti
E basta con ‘sti “SI” avete perso… non contate un tubo manco al nord.
E SOPRATTUTTO BASTA CON I PARAGONI CON ALTRE VERE NAZIONI E VERE STORIE:
La Catalunya, i Paesi baschi, la Scozia… ecc… sono sempre esistiti ed hanno una storia.
La Padania non esiste… e se esiste lo è solo nel cervello di qualche rimbambito e è caduto nell’invenzione di quattro politicanti che devono trovare una ragione di esistere, supportati dalle mafie (economiche)irredentiste de nord (e da qualche anno anche di una certa regione del sud).
L’invenzione della Padania ha fatto breccia solo in una minoranza frustrata e reazionaria che pian piano è ritornata all’ovile votando ora per gli spot di Berlusconi ora per Alleanza Nazionale (i fascisti un tempo erano sotto il 7%). E presto i Picciotti del Nord… quelli che si travestono di verde… presto resteranno disoccupati perché non sapranno più a chi leccare i piedi.
La padania non esiste.
non metto in dubbio quello che dici ma penso che bisogna agire sul comportamento di chi usa veicoli e non cercare d’incerottare modi di fare con cinture caschi e via dicendo, siccome ci sono sempre più veicoli bisogna fare in modo che chi guida sia persona in grado di farlo nella maggiore sicurezza possibile ma è inutile proteggere la testa con il casco se poi dentro non c’è cervello
mi spiace che il Suo umore sia così gravemente compromesso. Da ex-vespista, quindi parlo con la cognizione di causa di chi ha guidato uno dei mezzi più pericolosi della terra, condivido buona parte delle sue osservazioni, soprattutto in materia di concessione e mantenimento della patente di guida. Sono altrettanto d’accordo sulle cause spesso banali che scatenano incidenti, spesso purtroppo mortali, a danno di motociclisti. Però mi colpisce il fatto che Lei, come molti altri in questo blog, continui a minimizzare il fatto che la velocità sia l’effettiva causa non dell’incidente ma della morte dell’incidentato. Ammetterà che c’è una certa differenza di conseguenze se nella buca alta una spanna o nella fiancata del canuto vecchietto che è uscito dallo stop ci finisce a 50 invece che a 150 K/h. Ferme restando le cause dell’incidente, le conseguenze variano in base alla Sua velocità. Qualche volta un mio scriteriato cugino mi ha fatto provare, da passeggero, la discutibile ebbrezza dei 180/h su un Tenerè. Il mio ricordo fisso è che cosa sarebbe rimasto di noi se un banalissimo gatto, neanche nero, ci avesse colpevolmente attraversato la strada. Io non metto in dubbio che andare in moto sia una gioia e conosco molti amici che praticano questo passatempo. Però se qualcuno ha voglia di correre vada in pista. Però occhio! Se si cade in rettilineo niente scuse. Lì buche e vecchietti non ci sono.
Su con la vita
Un saluto
Andrea Carli
perchè non si costruiscono delle piste chiuse per auto per tutti coloro che vogliono provare l’ebbrezza della velocità, i soldi per le costruzioni deriverebbero sia dal risparmio della salute pubblica che dal pagamento dell’usufrutto della pista
Forse in pochi si rendono veramente conto di quello che stiamo facendo, sono ormai 30 giorni che esiste questo blog e abbiamo già raggiunto abbondantemente tutti i nostri obiettivi.
In un mese vi ho fatto guadagnare il 127,05% del vostro capitale iniziale, una cifra semplicemente impressionante!!!!!! Ma la cosa che vorrei sottolineare è che abbiamo giocato senza rischio alcuno, basta vedere i post precedenti, le cifre che abbiamo scommesso sono bassissime e soprattutto abbiamo rigiocato solo i soldi vinti senza correre nessun rischio sul capitale.
Visto che tutti, TUTTI, (fatevi un esame di coscienza) siamo COSTANTEMENTE almeno 20km/h sopra ai limiti (si… anche tu che dici di andare sempre piano. Piano = +20Km/h) perché non ci sono 500 morti al giorno sulle strade di ogni provincia ?
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Per chi pensa che la causa di tutti i mali sia la velocità (o peggio ancora la cilindrata/potenza dell’auto) al punto da pensare che limitarla in fabbrica possa cambiare in qualche modo le cose consiglio di leggersi questo articolo che ho copiato, qualche mese fa, dalle pagine de L’Eco di Bergamo (metto il link perché è lungo… qui non ci sta).
Scritto da Roberto Breda: perito, consigliere del direttivo Evu Europa per l’analisi e la ricostruzione degli incidenti stradali.
Costui, visto il lavoro che fa, credo ne sappia più di me, di voi, di Beppe Grillo e di tutti quei giornalisti che scrivono falsi moralismi nelle pagine di cronaca.
visto che hai la verità in tasca, cosa fai quando
arrivi a palla, ben concentrato, si intende, e ti capita un imprevisto, magari perchè data la tua velocità qualcun altro non ti vede in tempo (o ti vede troppo tardi) o perchè era lui distratto ??
COSA FAI ?? Quando tu arrivi ai 200 all’ora su un
bel rettilineo autostradale e quello davanti a te
si mette in sorpasso perchè un attimo prima ti vedeva lontano, COSA FAI ??
TI SCHIANTI, ecco cosa fai.
Non raccontiamoci palle, con le macchine da 250CV
e le moto da 300 all’ora prima o poi ci si fa male, se pensi il contrario o non le hai mai guidate o finora ti è andata bene…
Un saluto
L’idea è ottima. Tra milioni di rimbecilliti (e potenziali assassini: “io guido da anni…”… “basta saper guidare…”… “non colpevolizzare la velocità”… che pensano che non dipende da loro e che la colpa è sempre degli altri… razza di Parìa Inferiori merce insipida con la marmitta nel cevello fottuto dalla cultura del motore (delle palle). Vedo che molti si sentono chiamati in causa e reagiscono apertamente da offesi… come se le parole di Grillo (a proposito della Turbo-imbecillità…) stimolasse la loro reazione, colpendoli nella loro insipida ragion d’essere.
Bhà… Uno contro-spot calato nell’unica fascia d’ascolto che conta: la pubblicità… sarebbe storico.
Purché non sappia di facile moralismo… che sia veramente satiricamente pesante e d’impatto ed in grado di mettere in discussione l’interiorità e la stupidità di chi ha i pistoni al posto dei neuroni.
Che non ci sia alcuna somiglianza con le pubblicità-progresso ministeriali (noiose ed inutili e studiate ad arte per dare un po’ di soldi ai soliti privilegiati del nepotismo).
Allora sono anche pronto a dare la mia quota di contributo.
E Vaff. ai motori
Max
io mi sento tirato in causa. Ma non da lei, piuttosto dall’ottimo articolo di Roberto Breda linkato qualche commento + sù.
In particolare perchè, da neopatentato, fui la rovina della prima auto nuova di mia madre, con la quale ebbi una robusta quantità di incidenti, per fortuna mia e degli altri coinvolti mai gravi e senza aver ferito nessuno. La invito a leggere con calma l’articolo del sig. Roberto Breda, soprattutto la parte in cui si riflette sull’educazione al limite dell’istigazione a delinquere creata dall’abuso di segnaletica stradale. Ma anche la parte in cui dichiara all’inizio che incidenti che avvengono a velocità ragionevoli (40-60 km/h) possono comunque essere fatali.
Da ultimo, anch’io sarei più che lieto di avere mezzi pubblici che mi portino da casa al lavoro e ritorno, da usare al posto della mia vettura tutti i giorni. Purtroppo, quando li ho usati, ho dovuto scontrarmi con la cultura della lentezza. Lentezza nell’adeguamento delle linee ferroviarie e tramviarie, lentezza negli spostamenti causata dai cronici ritardi e dai frequenti scioperi, lentezza alla quale chiunque abbia impegni da assolvere rispettando delle scadenze fatica ad adeguarsi, quando costano due ore in + al giorno.
Prima di mandare aff. i motori, bisogna avere i piedi buoni e nessuna fretta. Se lei non si trova in entrambe le condizioni, le suggerisco di attendere tempi più propizi a simili anatemi.
Caro Grillo,
come donna sarei un po’ piu’ contenta di aprire questo BLOG e partecipare alle discussioni se fosseror rispettate le norme civili gia’ espresse nello statuto del forum stesso: ma lei si accorge di quanti e quali contenuti
RAZZISTI :(AD ESEMPIO QUALCUNO PARLA DI GUIDATORI ABITUATI AGLI SPAZI DELLA SAVANA)
SESSISTI :(INSULTI IRRIPETIBILI ALLE DONNE IN QUA NTO TALI)
AGLI ANZIANI: NON DOVREBBERO GUIDARE PERCHE’ INCAPACI E “LENTI”.
Crede di poter fare qualcosa?
grazie.
A Sandro Alessandro:
Fammi capire: gli anziani (soprattutto se anziane) che devono muoversi per qualsiasi motivo, li porti tu? Oppure debbono utilizzare sempre e solo i meravigliosi e comodissimi mezzi pubblici che hanno a disposizione? Inoltre tieni presente che, se sei donna ed hai superato una certa età, paghi di meno per l’assicurazione. Credi davvero che sia uno sconto effettuato per beneficenza? Rifletti…
Al referendum il sì ha vinto in 23 province padane su 47 e in 10 ha superato il 40%. Hanno votato sì anche tanti che non sono autonomisti ( per il premierato forte, per fare rabbia a Prodi e a Scalfàro) ma sono più numerosi quelli che sono rimasti a casa o che hanno votato no contro Berlusconi o perchè la riforma era troppo centralista, e – nelle Regioni a statuto speciale – perchè spaventati dallamannaia tricolore dell’interesse nazionale inventata dai ” saggi” di Lorenzago. Se tanto mi da tanto, a un quesito più chiaro su una concreta autonomia i sì sarebbero la larga maggioranza dei padani, anche più di quelli che negli ultimi anni hanno votato per l’indipendenza in Catalogna, in Montenegro, in Slovacchia, nei Paesi Baltici, e in tutte le altre felici parti dimondo dovela gente ha potuto scegliere liberamente e pacificamente il suo destino. Ha ragione Veneziani quando dice che gli italiani hanno avuto paura della devolution: i padani invece la vogliono, anzi vogliono molto di più. I numeri sono la conferma di alcune semplici cose che si vanno ripetendo da mesi: la grande maggioranza degli abitanti delle regioni padano- alpine ha le scatole piene della Repubblica italiana, delle sue tasse da rapina, dei suoi politici babbioni, dei suoi finti invalidi e dei suoi padri costituenti col pannolone. C’è una robusta maggioranza di gente sopra la Linea Gotica che vorrebbe più libertà, più autonomia e meno Stato. Sono tutti quelli che ritengono di essere scippati delle loro ricchezze, che si rendono conto di avere il Pil più alto d’Europa ma di avere servizi, burocrazia e strutture amministrative da quarto mondo…
se la riduzione di 3 km orari salverebbe in media 5/6.000 vite ogni anno …pensa se riuscissimo a far installare su tutte le autovetture un limitatore di velocità, come in formula uno, ke adegua la velocità di punta al max consentito, controllabile dall’esterno da un segnale luminoso posto fuori dall’auto visibile da tutti e dalle forze dell’ordine… dispositivo ke se non in funzione, non acceso, dovrebbe comportare una pena severissima… tipo il carcere.. la strada uccide! ki guida senza rispetto e da carcere.
Hai perfettamente ragione Beppe, come sempre, del resto!Sarebbe davvero necessario un cambiamento, ci sono troppi morti per incidenti sulle strade! E la velocità ne è la causa principale!Ma come farlo capire all’industria dell’automobile?
P.S. Forse ti farà piacere sapere che mi sono appena laureato (l’altro ieri) con una tesi sulle “Tecniche divulgative adottate da Beppe Grillo, con particolare riferimento al linguaggio dell’economia” all’Università statale di Bergamo, in Scienze della comunicazione…
Sei il mio mentore, il mio Virgilio!
Cordiali saluti!
Guido
Sicuramente un post come il suo caro signor maschietto bulletto,condito con tutte queste parolacce, sessismo, razzismo e quant’altro e’indicativo di armonia interiore e di tolleranza e capacita’ di convivere con gli altri…c’e’ da augurarsi di avere molte persone come lei in giro per il mondo..!!!!
molti auguri.
ATTENZIONE !!!!!
Se c’è questo casino di morti con le auto causato dalla velocità,questo martellamento continuo di auto potenti,ritengo essere causato sopratutto da un motivo:
LE DONNE…….!!!!!!!!!!!!!!
infatti con il loro progressivo instupidimento celebrale gallinaceo,sbavano invece che dietro al ragazzo o uomo o babbeo che sia,dietro le loro auto che necessariamente devono essere fike! Allora dare la colpa all’ uomo,be credo di no,dato che quest’ultimo rimbecillito dalla…ci siamo capiti,compra o fà tutto ciò che puo attirare le donne,quindi considero l’uomo incapace di intendere e di volere!
Mentre le donne,bè quelle sì che hanno molti problemi irrisolti…
Però non demordo esistono ragazze intelligenti…
ma purtroppo spesso racchie…
ma l’importante che piacciano!
Lei e’ PATETICO!
Faccia una bella corsa, si faccia una nuotata,altrimenti il livore che ha le fara’ male alla salute.
Bye-Byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee……………
Che centra il fatto che le donne pagano un’assicurazione più bassa o guidano meglio,ma hai capito quello che stà scritto?
Contribuiscono ad una maggiore vendita di auto sportive e pericolose sopratutto nei giovani,per la crescente superficialità femminile,tutto qui,
ma che avete la coda di paglia?
Aaaa ho capito forse siete belle ragazze…
P.S.
la verità fà male
Non meriteresti una risposta.. 😛
Ti scrivo solo per dirti che gli incidenti causati da uomini alla guida sono mooooolto maggiori degli incidenti causati da donne alla guida!!!! Infatti le assicurazioni automobilistiche costano meno se intestate ad una donna.
Molti sono bravi a parlare.
Molti sono bravi ad applaudire chi dice “basta correre! Basta benzina! Basta morire! Etc. Etc.”
Immagino che non troverò mai 1 nel mondo che sia veramente convinto nel dire “Si, ammazziamoci. Si corriamo così moriamo.”
Basterebbero piccolissimi accorgimenti come ad esempio un sensore sulle auto collegato via gps a tutti i limiti. Così oltre i 50 aivoglia di schiacciare.
Ma cosa succederebbe?
“Sacrilegio…adesso ci impediscono anche la libertà dell’acceleratore”
Mi giocherei le palle.
La verità è che siamo bravi a dare la colpa sempre agli altri ma è la nostra CULTURA a dover cambiare. I nostri usi, consumi e costumi a dover cambiare.
Le chiacchiere vanno al vento.
Sono i fatti che rimangono e come sempre in Italia se non FORZI a rispettare certe cose puoi anche evitare di creare una legge (che per noi è un consiglio).
E quando forzi solitamente diventi un nazista.
Quindi a sto punto siate liberi in tutto (anarchici?) però non rompete i coglioni quando poi se ne traggono le conseguenze.
Salve, sono un ragazzo che vive in Irlanda. Leggendo un allegato sul “The Irish Time”
sulle cause degli incidenti solo il 2.5% degli
incidenti e’ causato dall’ alta velocita.
Questi dati sono stati forniti alla rivista da fonti governativi.
Va bene la sicurezza,le cinture di sicurezza, il rispetto dei limiti di velocità in città e sulle statali.
Ma in autostrada no !
In piu’ di vent’anni di patente di guida, avrò fatto circa un milione e centomila KM.
Oggi costruiscono auto molto veloci e anche molto sicure.
Ma in autostrada non si può andare sulla corsia destra a 110 km/h, e non spostarsi.
Quando la corsia a sinistra è libera per centinaia di metri.
I rincoglioniti devono prendere un pulman, il treno,l’aereo o fanno portare l’auto a qualcun altro.
Faccio la Salerno – Reggio Calabria da quindici anni,e credetemi, che ho anche cambiato i programmi di appuntamenti nel fine settimana su quella zona.
Secondo me ci sono persone che guidano l’auto solo quando vanno in vacanza.
Essere rincoglioniti e poco pratici alla guida è molto piu’ pericoloso che la velocità.
Inoltre,le statistiche dicono che gli incidenti sono molto piu’ frequenti in città e sulle statali che in autostrada.
Io sono molto rispettoso delle leggi, ma non esageriamo ad aiutare i negati della guida,o i guidatori delle domeniche di festa.
Quelli non badano neanche a controllare lo stato e la pressione dei pneumatici della loro auto.
E gli pneumatici sono la prima cosa che bisogna controllare,se si vuole viaggiare in sicurezza.
Pazzo no,
ma neanchè fesso e addormentato.
Io sono uno dei rincoglioniti che fanno i 130Km/h.(dove la legge lo consente) sulla corsia di sinistra ,quando le altre due sono occupate, e si trovano regolarmente un deficente che fa i fanali per sorpassare , me lo porto dietro per kilometri ed è una gran goduria immagino il gran nervoso che gli facio venire e godo . non mi risulta che si rispetti la distanza di sicurezza oltre i 100km. orari come prescrive la legge. e se parliamo di rincoglioniti,sulla corsia di destra si fanno gli 80 km/h. ,capisco che è stato un errore , hai scambiato la corsia di destra con quella di sinistra ,spero ,per chi si trovi vicino a te in autostrada, che non ti capiti lo stesso errore.
@ gabriel Urgeghe
Bravo.
Tu fai parte dei limitati mentalmente che trovo spesso oggi.
Mi piace il tuo ragionamento.
Visto che hai paura ad andare a 160 km/h,inizi a fare quello che dice che rispetta le leggi.
Se uno va veloce e si vuole uccidere,deve essere libero di farlo.
Invece voi, non siete in grado di farlo e vi sentite autorizzati nel rompere i coglioni.
Una specie di mobbing in auto.
Pensaci,le dinamiche psicologiche sono le stesse.
I miei complimenti !
La competizione quando vado in macchina non la faccio con nessuno.
Sei tu che hai detto che vai sulla corsia di sorpasso e non ti sposti.
La competizione la vuoi fare tu, che pensi di far incazzare quello che è dietro te.
Le masturbazioni celebrali quando vado in auto,e neanche fuori,io non me le faccio.
E tu invece ?
Se vuoi andare a 100 a l’ora puoi andare benissimo, ma tu affermi che guardi dallo specchietto quello dietro di te.
Vivi e lascia vivere.
E visto che hai dei figli, insegnali questo elementare insegnamento.
Ed inoltre ricorda che io ad ottant’ anni la macchina non la porterò piu’.
Prendo l’autobus o mi faccio accompagnare da qualcuno.
più che la velocità, negli spot di oggi ti dicono che quella macchina è comoda, spaziosa,ci puoi fare l’amore e guardare film con la fidanzata.
a parte questo, non credo che le morti stradali siano da attribuire a questi spot pubblicitari.
gli “omicidi”, più che le pubblicità, sono quelli che sorpassano quando non devono, che non mettono la freccia, che non si fermano se ti investono,che praticano la velocità non perché sponsorizzata ma perché confondono la macchina con la protesi della loro stessa minchia…
Io ho fatto un incidente nel ’96!
Abbiamo preso un palo a 80 km/h!
Avevo una faccia che sembravo avessi incontrato tyson:
frattura dell’arcata oculare dx,
frattura dell zigomo,
7 punti sotto il sopracciglio,
la carne del viso che si era staccata dalla tempia dx,
frattura dello spigolo ELLE 5 (vertebra)con relativo rischio di rimanere paralizzato,
diplopia dell’okkio destro,
3 gradi di miopia all’okkio destro,
18 giorni di ospedale con un cuscino sotto la schiena e 40 giorni col busto!!!
A PROPOSITO DEI MORTI SULLE STRADE E DELLA VELOCITA’. DA TEMPO VORREI FARE 2 DOMANDE.
-UNA A CHI SI BATTE CONTRO LA LEGGE SULL’ABORTO IN NOME DELLA SACRALITA’ DELLA VITA. MAI HO SENTITO CASINI( IL TOSCANO) DIRE UNA PAROLA SUI MORTI SULLE STRADE. E’ SACRA SOLO LA VITA DEI FETI???
-L’ALTRA RIGUARDA QUEI BOLIDI TERRIBILI: LE MOTO DI GRANDE CILINDRATA, VERI MISSILI TERRIFICANTI LANCIATI SULLE STRADE URBANE ED EXTRA. CHE SENSO HA COSTRUIRLE SE ESISTONO LIMITI DI VELOCITA’? CHI LE USA SPESSO HA PROBLEMI PSICHICI; CHI LE COSTRUISCE E VENDE SPECULA SU PSICOPATICI. LA CONCORRENZA NON C’ENTRA, CON UN DIVIETO PER TUTTE LE MARCHE.
Caro Beppe, sono anni che proviamo a diffondere un dissuasore di velocità che ha come primo obiettivo porpio la sicurezza nei centri abitati, ma le Amministrazioni Pubblche preferiscono usare l’autovelox e finanziarsi giocando sulla nostra pelle. Che tristezza.
Per chi volesse più info http://www.sicurvelox.com
Fabio Nolli ha pubblicato un intervento significativo sul blog dei laureati http://www.bloggers.it/movimentolaureati/
si intitola “cittadino consumatore” e tratta delle liberalizzazioni annunciate dal governo date un’occhiata e lasciate un commento, vi aspetto…
Un saluto a tutti i motociclisti presenti nel blog, vedo che ce ne sono tanti. Facciamoci sentire perchè essere motociclista oggi è lottare veramente per la sopravvivenza, economica e fisica! Rapinati da tutte le parti in più rischiamo la vita quotidianamente per ogni disattenzione di un idiota distratto. Comunque amo tantissimo andare in moto, ed è sempre un piacere poterla “cavalcare”, anche quando giro per lavoro.
Ciao Beppe,
a me piace correre con l’auto, piace da matti, ce l’ho nel sangue, tuttavia: 1. La benzina costa un rene; 2. Il motore che ci obbligano a comperare inquina; 3. Potrei far male a qualcuno. Ergo, almeno per il momento, non supero gli 80, neanche in autostrada. Se un giorno avessi la possibilità di guidare una sana macchina ad emissione idrica, una pista senza pedoni o altri veicoli, libero di potermi fracassare come voglio senza avere sulla coscienza altri che me stesso, allora potrei far impazzire il tachimetro. Nel frattempo, ci sono videogames! Mi aspetto da te un articolo sul decreto varato ieri sera! E questa volta dobbiamo dare atto al duo Berça-Prozac che ha agito nel modo migliore! Sto quasi pensando che le cose possano veramente cambiare e che dopo la laurea non sarò costretto a fuggire… staremo a vedere!
mi dispiace il tono del post e mi dispiace che non affronti il vero problema, l’auto o la moto possono averne anche 500 di cavalli ma questi sono sotto il controllo di chi guida, il punto a mio avviso è che da noi manca il senso civico in modo quasi totale e la patente te la regalano, non c’è un limite a ciò che si può guidare a prescindere dalla reale abilità alla guida. Inoltre beppe, devo proprio dirti una cosa: ma vaffanculo! io sono appassionato di motori e velocità nei modi e nei tempi corretti e credo proprio che sia un intresse articolato e assai attuale… e poi smettila che son certo che al supermercato a 5 Km da casa ci vai in auto.
Ossequi.
Certo, rendono obbligatori cinture di sicurezza e caschi (che dobbiamo ovviamente comprare noi), ma la cosa più logica e più naturale che potrebbero fare, e cioé quella di proibire la costruzione di macchine che vadano più veloci dei limiti di velocità imposti,quella viene evitata accuratamente.
Non sia mai che a pagare siano i costruttori, vero?
Non insisto, pero’ sono dell’idea che dovrebbero adeguarsi anche loro, ho viaggiato in germania l’anno scorso strasburgo-norimberga-monaco. non mi pare che qualcuno mi abbia superato ai 200 km\h, me ne sarei accorto.
era l’egoismo l’avidità la vana gloria la bugia l’incontrollato inquinamento ambientale la mistificazione di modi di vivere. è come sussurrare qualcosa a un sordo come minimo capisce il contrario. ciaociao
maurizio fiore
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Inutile il casco?
inutile la cintura?
inutile le luci accese?
ma che stai a dire??
le conosci le statistiche? Tutti i mezzi necessari per diminuire questo continuo SPRECO di vite umane devono essere utilizzati. Prova a parlare con chi ha visto morire un parente, un figlio o un amico? Il fastidio del casco è veramente minimo se confrontato con la protezione che si ha. diciamo che ridurre la mortalità anche del 30% è una gran cosa. o no?
Isola d’ Ischia,33km di strada, un’ecatombe di incidenti, l’ ultimo ragazzo se n’è andato 2 giorni fà,aveva 23 anni,forse la moto potente, forse la strada scivolosa forse,forse…. Rimane il dolore di chi resta, il rimpianto di non fare abbastanza e la constatazione che comunque gli stati di pericolo sulle strade ad Ischia come in tutta Italia non vengono assolutamente presi in considerazione.
Qui per dire ci sono passi carrabili abusivi su tutta la statale,spesso i lavori su strada non vengono ripristinati (questo è un problema di tutto il Sud, le segnaletiche fanno ridere e principalmente è la coscienza civica e stradale che manca.
Più che prendersela con i motori potenti,bisognerebbe prendersela con chi non sa guidare, con chi la patente se l’è comprata, con chi sulla strada non è consapevole di avere in mano uno strumento di morte e sofferenza.
Si dovrebbero sicuramente collaudare le patenti ogni due anni, come si fa con i motori ed all’ occorrenza tolleranza zero, troppi imbecilli impreparati sulle strade, sono loro che fanno i maggiori danni, altro che punti, bisognerebbe stracciargliele in faccia le patenti.
E poi quale certezza della pena, un tizio qualche anno fà ha investito due miei amici in moto, avevano 24 anni, due anni dopo ha investito un mezzo a tre ruote causando un altro morto, perchè circolava? perchè non era in galera? chi gli aveva ridato la patente e perchè non è ancora in galera?
quando qualcuno potrà darmi delle risposte sarà già tanto.
Io sono motociclista, nel 93 sono stati investito da una signora anziana che semplicemente …non mi ha visto su di un rettilineo a 30 orari, due anni sono stati lunghi per rimettermi in piedi ma ce l’ho fatta ed ho ricomprato la moto ma credetemi rischio la vita tutti i giorni anche a 20 orari.
Non parliamo poi degli eventuali risarcimenti per tutti i traumi,cinque anni di causa per avere 130 milioni che mi sono bastati solo per ricostruire l’ arcata dentaria superiore, ma questo è un altro schifo.
NUOVI POST SULLA VITA IN ISRAELE, INTERCETTAZIONI, SITUAZIONE DELL’INFORMAZIONE DALL’IRAQ, ARRESTO DEL RE, REFERENDUM E OTTO PER MILLE.
E’ finalmente in funzione il servizio newsletter. Uno strumento che permetterà, a chi lo desidera, di essere aggiornato sulle notizie e sulle iniziative che il RAFFABLOG proporrà in futuro. La news avrà cadenza settimanale, a volte conterrà in allegato documenti e articoli, a volte conterrà semplici saluti. Il primo obbiettivo del RAFFABLOG, una volta raggiunto un minimo di venti sottoscrizioni della news, sarà l’adozione a distanza di un bambino da parte degli utenti del blog. Naturalmente tutto in assoluta trasparenza. Posterò prossimamente sviluppi a riguardo. Per ora è solo un’idea da concretizzare.
NUOVA NEWSLETTER E NUOVE INIZIATIVE…
I RETROSCENA DELLO SCANDALO CALCIO.
RETROSCENA AEREO SU PENTAGONO, .
INTERVISTA A UN MARINES DI RIENTRO DALL’IRAQ, ABBANDONA IL CORPO. INTERVENTO DI UN COMPONENTE DEL CONGRESSO USA ALLA CAMERA USA SULLA SITUAZIONE USA-IRAN. SITUAZIONE RISARCIMENTI IRAQ E TANTO ALTRO SOLO SU RAFFABLOG
Sono perfettamente d’accordo sull’discorso di beppe sulle velocità, non è però stata menzionata è la sicurezza delle strade, una cosa che non capisco e di cui non si parla minimamente è il discorso dei guard-rail, che orami sono in disuso in tutta europa perchè sono delle vere e proprie ghigliottine per i motociclisti, categoria di cui faccio parte, finire sotto un gurdrail equivale a perdere tranciato di netto uno piu arti, questi sono dei veri e propri strumenti di morte posti regolarmente sulle nostre strade. Potrei capire (forse) quelli già installati in strade ormai vecchie, ma noto che pure sule strade rifatte brillano le gligliottine argentate ora io mi chiedo perchè continuare ad installarli?In Francia è in atto da diverso tempo una sostituzione del guardrail singolo con uno doppio che parte dalle base della strada e blocca l’eventuale malcapitato senza tagliarlo a fette, da noi come al solito no!Poi che il miglior sistema di sicurezza sia il cervello umano non ci piove, ma come tale non bisogna dimenticare che è soggetto ad errori.
Cristiano Piga 01.07.06 13:16
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Come motociclista in strada da più di 35 anni quoto appieno!!!
Quella dei medici contro il porto d’armi è una campagna difficile, che tocca molti interessi. Per questo è importante la nostra firma! L’appello è rivolto a tutti i medici affinchè neghino il certificato di idoneità per il porto d’armi a tutti coloro che lo richiedono e che non lo necessitano per attività lavorative. Chiunque può aderire: dai movimenti animalisti, ambientalisti e pacifisti, ai movimenti cattolici per la vita, dal Papa, al Presidente della Repubblica, dai Partiti, agli uomini di cultura, alle donne e agli uomini che vogliono la pace.
Per saperne di più o per aderire,clicca sul mio nome qui in fondo.Grazie
Forse non si vuol capire o forse è troppo scomodo capire, è inutile che cerchiamo di limitare i danni degl’incidenti con leggi tipo casco in motorino cintura in auto fari accesi anche di giorno sono tutte bicherate il problema è di diversa natura avete presente la teoria dell’evoluzione della specie si quella di Darwin, bene io penso che anche noi ci stiamo evolvendo e cioè stiamo adattando il nostro modo di vivere e di comportarci al sempre più frenetico e poco responsabile ritmo che il nostro tempo quasi ci impone. Oramai usiamo il motore a scoppio da più d’un secolo ci siamo così abituati che ci dimentichiamo che se lo usiamo in modo sbagliato e non usiamo l’attenzione che occorre per guidare un qualsiasi veicolo, naturalmente la velocità e l’attenzione sono direttamente proporzionali si può causare un incidente. è inutile mettere restrinzioni bisogna tornare a avere più responsabilità quando guidiamo è inutile mettere la cintura e poi guidare con una mano perchè nell’altra c’è il telefonino, guardare a tratti la strada perchè dobbiamo vedere i tasti da pigiare per mandare un messaggio e infine avere metà del cervello che pensa a cosa scrivere e come rispondere, è come essere seduti su una palla di cannone che viaggia su strada “bisogna stare un pò attentini a noi e agl’altri”Certo come posso pretendere una simile cosa nel mondo dove impera l’egoismo l’avidità la vana gloria la bugia l’incontrollato inquinamento ambientale la mistificazione di modi di vivere. è come sussurrare qualcosa a un sordo come minimo capisce il contrario. ciaociao
sono perfettamente daccordo con Beppe!! i morti sulle strade sono morti di serie c sopratutto se sulla strada ci stavano lavorando!! é vergognoso!! L’alta velocità è una stronzata!! testosterone riversato a fiumi sulle strade ma che vadano a dare un colpettino alle mogli-fidanzate/ti!! e poi i limiti non sono fatti per i fessi!! come qualcuno pensa!!
ANDATE PIANO E ARRIVERETE LONTANO!!
Le auto fanno vittime in almeno due modi: 1) gli incidenti stradali 2) l’inquinamento. Ma attraverso l’auto noi cittadini veniamo spremuti come limoni: assicurazioni, bolli, multe spesso frutto di vere e proprie “imboscate”, parcheggi pagati a peso d’oro. MA non ci sono alternative per chi come me lavora dappertutto ed è costretto a spostarsi in auto o in moto, perchè dalle mie parti c’è troppo traffico. per cui devo stare con gli occhi apertissimi per non beccarmi multe e per non essere coinvolto in incidenti (quanti ne ho sfiorati, per colpa della dabbenaggine altrui!) Raramente anch’io ho avuto la botta “del cojote” e ho rischiato di fare danni per disattenzione.. LA vera guerra è quella delle auto:fà CENTINAIA DI MIGLIAIA DI MORTI L’ANNO, tra incidenti e morti di tumore al polmone. In radio ho sentito una volta Fulco Pratesi che diceva: quando sono andato dal dottore mi ha detto: deve smettere di fumare! e lui: ma io non ho mai fumato! Mica, andrà in bici per il centro della città? Si, rispose Pratesi. Appunto, è come fumare 40 sigarette al giorno!! Non sò se mi spiego.. Ed ancora si continua a finanziare una industria automobilistica che non è minimamente spinta ad investire su motori VERAMENTE PULITI e dai piccoli consumi. E’ solo un fatto politico, per non toccare la grande lobby del petrolio. Saprà farlo il nuovo governo?
I motori a idrogeno o emissioni zero, li vedranno i tuoi nipoti e pronipoti, bastasse un governo a imporre tutto questo, non hai idea quanto siano potenti le lobby del petrolio.
Fanno girare tutto il mondo, che ti piaccia o no.
E per questo che sono incaz..to nero, ma al max mi accorcio la vita per il fegato e la bile.
ragazzi sono in vacanza e pure trovo il tempo di scrivervi, come potete notare nessuna arroganza e nessuna polemica…e giá sarà la spiaggia oppure sará il nuovo vibratore?!
Non so se si possa dare la colpa alle pubblicità delle auto.
Le auto si, sono sempre più potenti, ma non in limiti esorbitanti.
Sono progettate per soddisfare chi le guida e per non fermarsi se fannon 1000 km a 100 di media senza mai fermarsi.
Per questo è bene prendere un’auto che faccia 180 perchè se la tieni a 100 stai tranquillo.
Produrre auto che vanno a 130 di massima non avrebbe il risultato voluto anzi probabilmente solo effetti negativi.
Caso mai c’è appunto il problema di far capire alle persone come guidare.
Prima di tutto io porrei più severità ancora negli esami di guida.
La gente ha preso l’auto come un balocco come qualcosa che uno ha per forza dopo i 18 anni.
Già questo è esagerato.
Va fatto entrare anche in quelle teste che se le batti in terra non ci entra niente, che l’auto non è un gioco, che ci si fa male, che le persone ancora non si accomodano come le auto che ne compri un’altra e festa finita.
Bisogna insegnare alla gente la responsabilità.
Alcuni ce l’hanno intrinseca, forse per DNA, forse per carattere, per famiglia o forse solo perchè capiscono più di altri.
Non è facile, perchè alcuni non smettono di andare veloci nemmeno dopo che hanno messo sotto qualcuno.
E allora come si fa?
Cioè ditemi voi come si fa con questa gente.
L’unica è ingegnarsi, mettere in moto il cervello.
Fare pubblicità, educazione, scuola in maniera più assidua.
E poi impegnarsi ancora sulla tecnologia delle auto.
Ok ai sensori per parcheggiare meglio, ma perchè non un sistema per evitare di far male alla gente.
Si sarà costoso, ma sarà sicuro.
Certo che poi le persone non lo possono comprare tutti.
Insomma, certo non ci si sveglia la mattina e si cambia tutto, ma comunque bisogna impegnarsi.
Non c’è da andare a 20, né a 200. C’è da gridare nelle orecchie delle persone l’attenzione, fin dall’asilo. Deve essere una cosa che deve diventare scontata, come 1+1 = 2 ok?
Essere esagerati è deleterio, ci vuole una giusta misura perchè a prenderlo o metterlo in c è un attimo.
sono daccordo sul finanziare le pubblicità scomode… o sentito che in inghilterra fuori dalle discoteche mettono i manifesti giganti 6×3 mt. raffiguranti auto accartocciate, corpi coperti, …e slogan tipo la tua vita e quella che sta di fianco e dietro di te vale di più di un bicchiere di birra…se chi guida è ubriaco scendi dall’auto e costringilo a non guidare a qualsiasi costo… ti ringrazierà perchè il prossimo sabato starete di nuovo tutti a ballare in discoteca…
FACCIAMO UNA COLLETTA IO SONO DISPOSTO ANCHE A FARE LA PARTE GRAFICA DEI MANIFESTI (GRATIS NATURALMENTE)
si può senzibilizzare,si possono migliorare le strade,ci possono essere più controlli,ma la cosa più importante e fondamentale è che le auto non superino i 100km orari,può sembrare la cosa più banale,ma se parliamo di soluzione del problema,è in questo senzo che si deve agire,,il fatto magari è incompatibile al sistema,però non si può prescindere da questo,,,attenzione,questo non risolve tutto,però se poi subentrano i fattori elencati ad inizio commento,si avrebbero ottimi risultati,,purtroppo sembra troppo una banalità,ma questo sistema è fatto così,le cose più assurde,che ti fanno diventare matto se solo ti ci soffermi sopra,gestiscono la tua vita,fanno parte della quotidianeità…….non è un bel mondo per chi lo sa guardare…
Sono perfettamente d’accordo sull’discorso di beppe sulle velocità, non è però stata menzionata è la sicurezza delle strade, una cosa che non capisco e di cui non si parla minimamente è il discorso dei guard-rail, che orami sono in disuso in tutta europa perchè sono delle vere e proprie ghigliottine per i motociclisti, categoria di cui faccio parte, finire sotto un gurdrail equivale a perdere tranciato di netto uno piu arti, questi sono dei veri e propri strumenti di morte posti regolarmente sulle nostre strade. Potrei capire (forse) quelli già installati in strade ormai vecchie, ma noto che pure sule strade rifatte brillano le gligliottine argentate ora io mi chiedo perchè continuare ad installarli?In Francia è in atto da diverso tempo una sostituzione del guardrail singolo con uno doppio che parte dalle base della strada e blocca l’eventuale malcapitato senza tagliarlo a fette, da noi come al solito no!Poi che il miglior sistema di sicurezza sia il cervello umano non ci piove, ma come tale non bisogna dimenticare che è soggetto ad errori.
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Riprovo, per favore leggete, non è in tema, ma di interesse comune.
Ho lasciato una mia casella di posta sul Blog, perchè chi fosse interessato a dare vita ad un movimento apartitico, non violento e libero potesse contattarmi.
qualcuno mi ha spammato la casella di posta.
Se non ti piacciono, boicottali.
Vorrei dire a quel demente con metodi nazisti che evidentemente si sente un genio di hacker, che la democrazia è un bene che non si compra, si deve capire e provarci è un dovere.
Bloggisti, siete avvisati, il pensiero non si salva nemmeno qui, che peccato.
…non si augura la morte a nessuno neanche al tuo peggior nemico ma se ti muore un parente, un’ amico per colpa della strada o dell’alta velocità…ti viene da pensare e da dire che se morisse un presidente della repubblica o un ministro o un loro familiare per gli incidenti di cui sopra forse qualche legge ad hoc in più la farebbero. La forza pubblica (polizia, carabiniere, la forestale, la guardia di finanaza, la polizia provinciale e comunale) anzichè essere dislocata agli stadi per controllare quattro imbecilli che si azzuffano per un pallone e 22 giocatori che guadagnano milioni di euro (alla faccia nostra che ne guadagnamo 1000 al mese e spesso con il rischio della vita) perchè non li mandano sulle autostrade a controllare quelli che trasgrediscono (e ne sono tantissimi) i limiti di velocità i sorpassi azzardati, gli ubriachi fuori dalle discoteche…
meditiamo gente meditiamo…
e spesso i primi a giudicare bene e razzolare male siamo prorpio noi, comuni cittadini che corriamo, sporchiamo, tresgrediamo,…tanto “lo fanno tutti” “che me frega degli altri basta che sto bene io”
Il problema degli incidenti stradali è certamente serio, visto il numero di perdite umane e di feriti che si contano annualmente. Voglio però ricordare, forse in modo un po’ cinico, che ciò che è legato alla soggettività dell’individuo, comportamenti, atteggiamenti, stati d’animo, ecc.. è imprevedibile e quindi impossibile da regolamentare. Se automobilisti e pedoni rispettassero il codice della strada il numero dei morti e dei feriti diminuirebbe drasticamente ma questo per le ragioni di cui sopra non è possibile. Allora cosa fare? Cominciare ad immaginare un futuro gestito con meccanismi anti-errore, togliere la libertà di interpretazione delle regole stradali con sistemi che ne oggettivino i comportamenti. Ricordo per esempio quanto è predisposto su alcune linee ferroviarie e a bordo di alcuni locomotori che in caso di mancato rallentamento o arresto del treno ad opera dell’uomo un sistema automatico blocca il convoglio. Quando avremo vetture che non possono partire se il semaforo è rosso, e che non sono in grado di superare i limiti di velocità perché la centralina è inibita da un sistema radar o altro, allora potremo pensare obbiettivamente che si potrà ridurre il rischio di incidenti ma se ciò non si concretizza dobbiamo essere consapevoli che tutto quello che verrà fatto per la sicurezza stradale a tutela dei cittadini è poca cosa.
Una precisazione (da tecnico) ed una domanda (al vento):
Precisazione: nessuna strada in Italia è “sicura” se percorsa a più di 140 km/h, a meno che non sia una pista con opportune vie di fuga e senza ostacoli fissi o veicoli lenti che la percorrono. Viceversa, la maggior parte delle nostre strade è già pericolosa a velocità superiori ai 40 km/h
Domanda (al vento): perchè tutti i macchinari industriali venduti nella Comunità Europea devono avere caratteristiche tali da rispettare le disposizioni della normativa vigente in materia di sicurezza attiva e passiva (pensate ad esempio alle protezioni delle macchine per la lavorazione del legno) mentre un’autovettura venduta in Italia, dunque circolante in strade pubbliche, può superare senza problemi i 200km/h ??? Praticamente tutti i veicoli circolanti (compreso il mio) non sono “a norma”.
Pensate se ci fosse l’obbligo del limitatore di velocità: quanti fiori si dovrebbero coltivare in meno?
La solita lobby dei fiorai…
La mia auto ha 30 anni ai suoi tempi era la più veloce sul mercato. Ma non sono mai stato coinvolto in incidenti.
Questo perchè la mia auto è dotata di un sofisticato sistema di sicurezza in grado di prevedere le situazioni di pericolo e contemporaneamente mettere in atto tutti i provvedimenti atti ad evitare queste situazioni.
Il sistema è disponibile gratis per tutti e si chiama “cervello dell’autista” innestatelo prima di mettervi alla guida !!!!
a fernà… ma quanti anni c’hai?
i ragazzi impasticcati e ubriachi del sabato sera, pensi davvero che possano ragionare come te? se non fà qualcosa lo stato, prima ancora dei genitori non se ne esce.
IN ITALIA I GUAI DEL POPOLO, COSTITUISCONO IL VERO BUSINESS
sicuramente se in 30 anni non hai avuto incidenti il tuo “sistema sofisticato” funziona, ma, funziona sicuramente anche un altro sistema che si chiama “culo” visto che spesso si muore sulle strade a causa di chi non possiede il tuo “sofisticato sistema” ad esempio puoi andar piano e con prudenza ma potrebbe arrivarti addosso un testa di c..zo percorrendo una statale a due corsie. facciamo gli scongiuri…ciao
Si sono accorti che spillare 400 eurini il mese dopo che uno ha commesso un infrazione non aiutava molto la sicurezza per le strade e quindi hanno dismesso tutti gli autovelox (laser, infrarossi, a ritorno di segnale, a onde elettromagnetiche, tutti).
Si sono accorti che basteva investire qualcosina nell’educazione stradale e che l’auto è un mezzo di trasporto e i cavalli non sono uno status simbol: in TV mostravano 4 sfigati che volano per strade libere con il volume dell’autoradio a palla, ma per fortuna mio papà mi diceva che il bravo guidatore è quello il cui passeggero riesce ad addormentarsi.
Si sono accorti che invece degli autovelox, potevano investire nei limitatori di velocità e renderli obbligatori. Entri in un centro abitato? La tua macchina non potrà superare i 55!
Si sono accorti che i limiti di velocità erano obsoleti e tarati per le vetture del secolo precedente quando qualcuno ha fatto notare, dopo essere stato multato, che anche se il cartello impone i 20 Km/h, a quella velocità l’auto è ferma!!
Si sono accorti che l’inasprimento delle sanzioni in termini pecuniari lasciava sulle strade le persone che se lo possono permettere (in genere i più arroganti, anche sulla strada) non quelle più capaci. Certo le casse comunali all’inizio ne hanno sofferto, ma poi, sfoltendo l’elenco dei parassiti statali, i bilanci sono tornati.
Si sono accorti che investendo sui mezzi pubblici, la gente cominciava ad usarli.
Si sono accorti che eliminando le sanzioni economiche e inasprendo quelle restrittive (ritiro e sospensione della patente) i guidatori ci stavano un bel po’ più attenti.
Poi, ahimè, mi sono svegliato !!!
Tra 100 anni rideranno come pazzi di noi. Come pazzi!
In Italia è più facile prendere una multa viaggiando a 55 kmh su una strada con limite a 50, che non zigzagando a 140 in mezzo alle macchine in coda al semaforo o sulla tangenziale.
Punire la guida arrogante e irresponsabile, e naturalmente quella in stato di ebbrezza. Punirla duramente. Considerarla vicina al tentato omicidio, perché le morti che tali comportamenti provocano non sono affatto casuali.
Le auto uccidono.Che facciamo?Le eliminiamo oppure visto che il limite sulle autostrade è di 130 obblighiamo le case a costruire modelli che non superino questo limite?E se uno usa l’auto solo in città dove il limite è di 30 non pensate che un’auto che fa 130 sia estremamente pericolosa e quindi sarebbe meglio evitarne la circolazione?Il vino fa male e causa pure incidenti stradali.Che facciamo?Napalm sui vigneti oppure obblighiamo le aziende a produrre Barolo analcolico?E visto che gli incidenti capitano pure mentre ci si accende una sigaretta via con i defolianti anche sui campi di tabacco!Scusate ma questo mi sembra un blog di pasdaran e guardiani della salute pubblica.Non pensate forse che le cause siano solo da ricercare nei nostri comportamenti e quindi a causa di essi non potendo fermare il progresso sarebbe più opportuna una maggiore educazione in tal senso?E se poi non vogliamo agire in tal senso stiamo zitti e piangiamone le conseguenze.
P.S. Ai signori della lega del cuore battente e cavolate varie vorrei ricordare che per non essere “depredati” degli organi è sufficiente una dichiarazione di volontà in tal senso espressa in vita.I protocolli per l’espianto oggi non lasciano dubbi di sorta.Poi se uno pensa a Lourdes allora è un altro paio di maniche perché non ci può essere più dibattito.
Il problema degli incidenti stradali è certamente serio visto il numero di perdite umane e di feriti che si contano annualmente. Voglio però ricordare, forse in modo un po’ cinico, che ciò che è legato alla soggettività dell’individuo, comportamenti, atteggiamenti, stati d’animo, ecc.. è imprevedibile e quindi impossibile da regolamentare. Se automobilisti e pedoni rispettassero il codice della strada il numero dei morti e dei feriti diminuirebbe drasticamente ma questo per le ragioni di cui sopra non è possibile. Allora cosa fare? Cominciare ad immaginare un futuro gestito con meccanismi anti-errore, togliere la libertà di interpretazione delle regole stradali con sistemi che ne oggettivino i comportamenti. Ricordo per esempio quanto è predisposto su alcune linee ferroviarie e a bordo di alcuni locomotori che in caso di mancato rallentamento o arresto del treno ad opera dell’uomo un sistema automatico blocca il convoglio. Quando avremo vetture che non possono partire se il semaforo è rosso, e che non sono in grado di superare i limiti di velocità perché la centralina è inibita da un sistema radar o altro, allora potremo pensare obbiettivamente che si potrà ridurre il rischio di incidenti ma se ciò non si concretizza dobbiamo essere consapevoli che tutto quello che verrà fatto per la sicurezza stradale a tutela dei cittadini è poca cosa.
Comincio dalla fine sottoscrivendo il suo p.s. sulla depredazione, ma non sottovaluti il pressapochismo, per fortuna episodico, della classe medica. Caratteristica principale dei pasdaran e dei guardiani della salute pubblica è proprio l’imposizione forzata di un modello comportamentale ritenuto, a torto o a ragione, ideologicamente e/o praticamnete corretto. Esempi di “educazione” sotto questo punto di vista sono i divieti di fumare e similia, così come porre limiti alla ipotetica libertà di assumere droghe leggere o impedire di sposarsi con un individuo dello steso sesso. Nel secondo caso le norme risentono di un’impostazione educativa ideologica e sono opinabili per definizione. Ma nel primo caso non ci sarebbe bisogno di imporre un divieto formale laddove basterebbe la banalissima buona educazione. Invece ciò è reso necessario dalla certificata inesistenza di un buon senso comune nelle masse animali (un branco di uomini si comporta come un branco di gazzelle o di pesci o di storni). Se perciò si ritiene impossibile non modificare l’individuo, e personalmente sono arrivato alla spiacevole conclusione che è così, si modifica il mezzo. Siamo nell’era ipertecnologica no? Mettiamo un bel limitatore di velocità, che non si possa togliere pena l’impossibilità di messa in moto sennò finisce come i motorini 50 che fanno i 120 all’ora, con modalità per il ciclo urbano e quello extraurbano. Certo c’è comunque gente pericolosa anche se va a 30 all’ora ma la riduzione del danno sarebbe certa. Mi creda non c’è niente di prevaricante in queste visioni. C’è solo l’amara, per me, presa d’atto che affidarsi all’intelligenza dell’utilizzatore non
paga. Se Le do una pistola scarica sono sicurissimo che non sparerà, se gliela do carica
mi devo fidare. Lei che farebbe?
Ovviamente sono opinioni.
Un saluto
Andrea Carli
Ciao Corrado,ci riincontriamo.
Sottoscrivo TUTTO cio’che dici.
L’individuo al centro delle cose.Non viceversa!
Ben vengano,comunque anche questi post
a dimostrazione del fatto che quanto Tu sostieni
e che Io condivido
non viene messo in pratica.
E cio’ anche per colpa dei governi che attraverso strutture pubbliche
e organi di informazione non sensibilizzano il cittadino ad una
corretta osservanza delle regole.
se mi sono spiegato male me ne scuso. Qui non si parla di cittadini, sudditi, di diritti all’autodeterminazione o di critica dell’antropocentrismo. Non capisco cosa intende per cittadino al servizio della tecnologia e in quale modo le mie opinioni Le abbiano indotto tale conclusione. Se l’esempio della pistola è troppo traslato e surreale cerchiamo di rimanere terra terra. Come già sottolineato dall’altro blogger, se il buon senso e la correttezza di comportamenti fossero fatti assodati e incontrovertibili il Codice della Strada sarebbe più che sufficiente. Non serve andare a Napoli per constatare cosa succede al suddetto Codice lasciato alla libera interpretazione dell’umanissimo ed insostitubile popolo italiano. Se a tutti noi viene data una macchina, o una moto(non stiamo parlando di tecnologia in generale,come vede, ma di mezzi di trasporto di massa) senza limiti di utilizzo e di velocità, ognuno si fida del fatto che nessuno ne abuserà. Se la macchina o la moto non possono superare certe prestazioni, tutti siamo sicuri che nessuno lo potrà fare. Tutto qui.
Se questo Le sembra un insopportabile attacco alle Sue libertà individuali o se invece Le secca il fatto di non godere, in qualità di utente della strada, della pubblica fiducia nelle Sue indiscusse capacità di guidatore, mi scusi, non sono le mie intenzioni.
Stiamo solo parlando di macchine, di velocità e di morti correlate. E sono solo opinioni.
Un saluto
Andrea Carli
pSe erciò si ritiene impossibile non modificare l’individuo, e personalmente sono arrivato alla spiacevole conclusione che è così, si modifica il mezzo. Siamo nell’era ipertecnologica no? Mettiamo un bel limitatore di velocità, che non si possa togliere pena l’impossibilità di messa in moto sennò finisce come i motorini 50 che fanno i 120 all’ora, con modalità per il ciclo urbano e quello extraurbano. Certo c’è comunque gente pericolosa anche se va a 30 all’ora ma la riduzione del danno sarebbe certa. Mi creda non c’è niente di prevaricante in queste visioni. C’è solo l’amara, per me, presa d’atto che affidarsi all’intelligenza dell’utilizzatore non
paga.
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Gent.mo sig.Carli
So che le sembrera’ poco costumato e non esauriente
ma mi permetto di risponderle,con quanto Lei stesso ha scritto.
Lei e’ arrivato a una conclusione,che Io modestamente non condivido.
Lei non ha suscitato in me nessun tipo di indignazione o contrarieta’.
La mia conclusione e’che bisogna educare il cittadino,l’utente
ad un corretto uso del mezzo e migliorare il tutto con l’apporto tecnologico.
Bari, 12:10
MONDIALI: MUORE NEL BARESE DURANTE FESTEGGIAMENTI
Un ragazzo e’ morto ed un altro e’ rimasto ferito ieri sera ad Andria per un incidente stradale durante i “caroselli” per festeggiare la vittoria della Nazionale di Calcio. Michele De Stefano, di 26 anni, era alla guida di una moto insieme ad un amico, quando, forse per una manovra errata e l’elevata velocita’, ha perso il controllo del mezzo e si e’ schiantato contro un palo, ad un incrocio nel centro della citta’. Immediatamente i due sono stati soccorsi, ma per De Stefano -che pare non indossasse il casco- non c’e’ stato nulla da fare. L’amico, invece, e’ stato giudicato guaribile in due settimane.
…E’ un gran casino la struttura di questa società!!..E’ vero tutto ha un prezzo.un costo e una pubblicità diversa!!I morti in guerra…hanno più valore dei morti sul lavoro..nei cantieri…i morti sulle strade…hanno ancora meno valore..se muore un extracomunitario..mentre..tenta di raggiungere..le nostre coste…figuriamoci…valore quasi zero..se muore…un iracheno o un palestinese..tzè normale routine..!!..Questa pressappoco l’economia della morte…poi si..è assurdo..che…lo spinello viene punito…mentre…l’alcool viene pubblicizzato..le sigarette…altrettanto..le auto..più potenti sono..meglio è..così..consumo più benzina….supero tutto e tutti…faccio napoli-milano in due ore…e lo vado a raccontare a tutti..poi vado a roma..in un ora..e lo ri-racconto..e ho i miei 30 secondi..di autocelebrazione…questa si che è vita ragazzi!!!Ma il problema è che queste cose…su sto blog..tutti le sappiamo e quasi tutti ne siamo consapevoli…il problema è far espandere questa voce…nn rintanarsi…in una CASTA CHIUSA…dove gira e rigira si discute sempre degli stessi problemi..tutti sappiamo la soluzione qual è…ma se…queste cose nn girano..che senso ha..che in 4-5 ci comportiamo in modo onesto e in 4-5 mila..continuano, perseverano nella loro ignoranza..rischiando la vita, e mettendo a repetanglio la vita altrui??….Beppe AMPLIAMOCI…un BLOG è UNA COSA BELLA, MA TEMO…NN ARRIVI ALLA TESTA DELLA MAGGIORANZA..DELLA GENTE!!..FONDIAMO UN GIORNALE..O UN SETTIMANALE..X LE EDICOLE…ANCHE CON LA NOSTRA COLLABORAZIONE!!O MAGARI..UN PARTITO…O UNA RETE TV..NN SO..MEZZI..PIù..CALDI ECCO..x dirla alla Mc Luhan!!
sì è vero la velocità e la distrazione sono due cattive compagne di chi guida. ma cosa vogliamo? auto che vanno al massimo a 180 km/h? bene io sarei daccordo, però penso che la maggioranza della gente compra la macchina grossa x correre, non dentro una pista, ma nelle strade delle città. quindi finchè non si cambia la testa alla gente, c’è poco da fare. inoltre che dire dell’alcol? è la maggiore causa di incidenti il sabato sera dei giovani. ma l’alcon non è vietato, viene venduto a tutti e non esiste una legge in italia x chi fa abuso di alcol. si pensa a proibire le canne perchè dannose alla salute, e non si vieta l’alcol. ma uno che si fuma una canna al massimo va ai 30 km/h!
Il problema della velocità elevata sulle strade e, quindi, del maggior rischio che determina più incidenti, più morti e feriti, più costo per la collettività non può essere curato con limitazioni alle case costruttrici perchè il giorno dopo dovremmo occuparci dei licenziati negli stabilimenti che producono le auto veloci. Se io mi sento un vero uomo (o donna) se possiedo un’auto da 200, anzi 250 km/ora bene, contento io. Ma se mi beccandomi a superare i limiti passassi un brutto quarto d’ra, anzi qualche ora, allora la musica cambierebbe.Credo che il problema si risolva con un controllo e una severità da parte degli organi preposti. Se superare i limiti e essere beccato non significa perdere dei punti, ma multe da lasciarti stordito e senza patente, se commettere infrazioni che provocano pericolo per se e per altrui si correrebbe il rischio del carcere uscendone con cauzioni da brivido (vedi Stati Uniti) allora tutti ci daremmo una bella calmata. Se invece che i caselli sulle autostrade il personale attuale fosse utilizzato con auto civetta a sorvegliare in continuazione le autostrade e altrettanto facessero i vigili urbani invece di dedicarsi solo o quasi ai divieti di sosta(da bastonare pure quelli intendiamoci) credo che per qualche anno il governo in carica potrebbe fare delle finaziarie ridicole perchè noi automobilisti pagheremo, e tanto. E si, è solo una questione di cultura, rispetto, civiltà che conoscendoci va curata con metodi duri e non con i punti poi recuperabili. Il fatto è che questo problema non lo si vuole risolvere e si fa finta di niente, come nel calcio dove ora si farà giustizia su pochi (e giustamente) quando tutti a certi livelli sapevano e facevano finta di niente. Un saluto a tutti i lettori e … andiamo piano che ci conviene.
non credo che se si imponesse di produrre macchine meno veloci ci sarebbero licenziamenti. Cambierebbe soltanto il modo di produrre la macchina. Se la legge stabilisce che non puoi andare a piu di 130Km\h in ogni caso se compri la macchina 2500 di cilindrata sempre a 130 devi andare. le ditte che vogliono produrre macchine sportive o da corsa, possono farlo, con la differenza che non sono omologate per la strada , dentro o fuori città. Se ti compri una ferrari in città non ci cammini e a forza di stare in prima e seconda il motore si rovina. Se vai fuori devi andare sempre a 130, è la legge che te lo impone. Se vuoi usarla a pieno ritmo devi superare il limite e quindi sei fuorilegge.
personalmente guidare non è mai stata la mia passione. Non ho molto interesse per le macchine veloci, per quanto mi riguarda acquisterei volentieri autoveicoli ( che siano macchine , o moto) che non superino i 130km/h. L’unico requisito che la macchina deve rispettare è una discreta potenza. Io ho una vecchia Y10 1000 Fire, quando devo fare un viaggetto fuori città e la strada non è in pianura la macchina soffre visibilmente. In particolar modo se carico bagagli o persone di dietro. In italia le strade sono veramente pessime e sforzano piu del dovuto il motore e le sospensioni. E purtroppo sono fattori che non si possono ignorare, perchè se si è costretti a percorrere un tragitto cambiando spesso di seconda, oppure si percorrono strade dissestate (praticamente sempre), la vettura si logora prima a causa delle vibrazioni e il motore si usura più in fretta. In italia la velocità non ha importanza, ma la macchina deve essere resistente e potente. Se poi è anche non inquinante meglio ancora.
ciao a tutti, credo il problema della velocità si potrebbe risolvere utilizzando EOLO l’auto ad aria compressa, credo che il maggior numero di persone che utilizzano l’auto per andare in uffico, per la spesa, per i prendere i figli a scuola percorra meno di 200 km il giorno, con EOLO sarebbe risolto il problema della velocità, dell’inquinamento, del rumore ecc COME MAI NON SI SENTE MAI NIETE DAI MEDIA? saluti a tutti.
Le macchine non sono il problema, hai detto bene Grillo, il problema siamo noi e la stupida consuetudine di non lottare per conservare la dignità di un vivere serenamente il tempo che ci è dato lottando per l’affermazione della nostra personalità di individui trovando nel rispetto degli altri l’unica vera affermazione del nostro essere presenti in questo tempo.
Invece la fa da padrona la sopraffazione e l’ostentazione dell’apparire più assurdamente stupido di ogni azione con mezzi come:l’auto, la carriera, la casa, il vestire, e tutto un mucchio di altre stupide illusioni che alla fine lasceremo dietro di noi e che scompariranno così come noi scompariremo.
Questo insegnamo ai nostri ragazzi, prendi tutto e subito l’oggi conta del domani non ti curare perchè non è detto che ti piacerà, e così si buttano a capofitto a consumare un presente a cui spesso sacrificano persino la vita.
Forse è giunta l’ora di trovare un modo più corretto di dire la verità ai ragazzi, cioè che essi avranno un futuro solo nella misura in cui sapranno costruirselo e che non vi è nessuna corciatoia,nè gloria, nè piacere nel bruciare tutto e subito, le cose piacevoli vanno gustate con calma e attenzione, e il tempo è il modo migliore per scegliere tra la tante possibilità e opportunità, quelle più consone al carattere di ognuno di loro, forse fare una corsa è eccitante, correre dei rischi è eccitante, ma a che serve se con queste scelte si rischia di non poter più assaporare nientaltro di ciò che la vita può offrire.
Forse detto da me conta poco ma i genitori, le istituzioni devono reimparare a parlare ai ragazzi sopratutto con l’esempio, non credete?
Francesco
Secondo i listini dell’aprile 2006 di Quattroruote delle 54 marche presenti sul mercato italiano ben 46, pari all’85,1 per cento, producono modelli che eguagliano o superano la velocità massima di 200 Km/h. La patente a punti ed il costo del carburante, che sale sempre di più, non sembrano avere influenza sull’acquisto di un’auto che esprime elevate potenze. Si dovrebbero incentivare le vendite di macchine che consumano poco e, soprattutto, che non siano potenzialmente pericolose per chi le guida e per tutti gli altri che circolano per le strade. Bastano 17.700 euro per acquistare una Grande Punto 19.9 Mjt, auto costruita anche con i miei “contributi”
Basta con il dire che l’auto è potente ma che è il guidatore che la deve far andare piano! Visto che il senso civico scarseggia è ora di passare alle maniere coercitive.
La mia proposta di legge è molto semplice: se la velocità massima di un’auto supera i 170 Km/h, per ogni 10 Km/h in più (o frazione) l’acquirente dovrà pagare una tassa di 5.000 Euro su prezzo di listino del nuovo oppure 2.500 Euro su prezzo dell’usato.
Sono un Agente di Commercio e percorro nelle provincia di Treviso Venezia e Belluno circa 70000 Km all’ anno da circa 10 anni. Il problema principale che riscontro in continua evoluzione è che si continua a concedere zone edificabili senza strade. Le strade di collegamento erano già oberate 10 anni fa con l’ aumento di zone edificabi il problema si è moltiplicato. Costruiamo prima strade sicure e poi concediamo licenze edificabili. Ora siamo al collasso, tale da bloccare concessioni per anni prima di riuscire a soddisfare il traffico locale. Certo è facile da dire e difficile da realizzare.
Denuncerei anche le vittime per colpa dell’alcool, guidare in stato di ebbrezza e’ criminale, nonostante il nuovo codice stradale, non e’ ancora sufficiente la penalizzazione dei punti e il ritiro patente, consiglierei di impedire per molti anni di inibire la guida per chi ha questa abitudine.
Le vittime in prima persona e quelle coinvolte innocenti in questi incidenti, ringrazieranno moltissimo.
Purtroppo i controlli della polizia stradale sono carentissimi, i tutori della strada sono da anni sottostimati, e’ sufficiente percorrere molti km di strade e autostrade per rendersene conto.
Per non parlare dei vari tar che sulla questione invalidano i controlli della velocita’ automatici, se qualche automobilista si rivolge facendo causa il piu’ delle volte riesce a farsi annullare la multa.
Se questo non e’un comportamento irresponsabile.
Le aziende costruttrici delle vetture, potrebbero studiare dei microchip che automaticamente limitano la velocita’, pero’ una soluzione del genere non li affascina, ai clienti piace il motore con molti cavalli e con prestazioni da pista.
Non esageriamo, la giustizia sommaria e’ inutile che lo affermi, non serve e’ sbagliata ,il libero arbitrio da parte delle forze dell’ordine porterebbe ad un far west.
E’ sufficiente rendere le leggi piu’ rigide e piu’ tutori della strada.
qualche mese fa io e la mia ragazza parlavamo dei morti sulla strada. Lei abita a Lagonegro, un paese accanto al quale passa la Salerno Reggio Calabria, l’unica statale con i limiti di una autostrada; ne parlavamo a capodanno, visto che proprio il 31 dicembre scorso sono morti 3 ragazzi di Lagonegro…e poi una cosa che mi ha fatto rabbrividire, mi ha contato tutti i suoi amici che ha perso su quella maledetta autostrada…le due mani non bastavano…non so se per arrivare 5 minuti prima ne valga la pena, ma quello che è più assurdo è che lei ha perso il suo migliore amico che procedeva nella giusta corsia rispettando i limiti, ma chi gli veniva incontro no…un attimo, una buca, un ennesimo senso unico alternato, una sbandata…e poi buio, fiori, campane tristi…fanculo alla ferrari e a questo assurdo mito…chi corre è paragonabile a chi attenta alla vita di un altro uomo…
La distrazione più grossa alla guida arriva dai vari aggeggi tecnologici disponibili per le più svariate esigenze.
Vennero i telefonini e qualche legge impaurì i guidatori, allora tutti corsero ai ripari con auricolari e vivavoce integrati fino ai girni nostri con quegli aggeggi infilati negli orecchi che fanno assomigliare a tanti Robocop: secondo me il problema persiste in quanto bisogna ugualmente mettere più attenzione alla telefonata in corso a scapito di quella verso la strada e i suoi imprevisti.
Un tempo si inveiva contro chi procedeva molto lentamente per trovare una determinata strada o una introvabile svolta a destra ‘dopo il distributore a sinistra passata la pizzeria’.
E vennero in questi ultimi tempi i navigatori, incorporati o asportabili dall’abitacolo: effettivamente per chi fa determinate professioni hanno prodotto una cosa utilissima, ma quante volte dobbiamo stare attenti alle strane manovre che compiono quelli che stanno settando il navigatore tra mille pulsanti e menù.
L’eleco sarebbe ancora lungo, ma ciò che fa riflettere è che si fanno le leggi del Codice poi si lascia alla gente l’arbitrarietà totale; la patente a punti è stata efficace per il primo anno e mezzo poi, fagocitata, ha cominciato a rilasciare, grazie al furbetto italiano, i mille e mille espedienti pe ovviare: duplicati dei duplicati dell patente, favori tra parenti lontani, eccetera.
L’automobile è innanzitutto un mezzo di trasporto che dovrebbe servire principalmente per spostarsi.
Per chi pensa di correre liberamente per le strade senza rispetto degli altri ricotrdiamo che esistono campionati di rally oltre che campionato Turismo, si corre con BMW e Mercedes, fino alla Formula1.
Tutti Noi abbiamo almeno 1 vettura e siamo, o crediamo di esserlo”, degli ottimi piloti, non perchè abbiamo ricevuto una educazione stradale di base, ma perchè abbiamo a disposizione vetture sempre nuove e all’avanguardia, che facilitano la nostra autostima e, aggiungo, presunzione di onnipotenza.Posseggo una nuovissima ML320, una delle macchine più sicure al mondo perchè percorro oltre 60.000 km anno da oltre 10 anni, e purtroppo ne ho viste di tutti i colori sia in autostrada che sulle statali, e la cosa più scioccante è sempre quella di redigere un “telegiornale” personale alla mia famiglia di tutto quello che succede!
Un contenitore di informazione relativo a “tutto” quello che succede sulle nostre strade di grande divulgazione aiuterebbe anche tutte quelle famiglie che hanno vissuto il dramma di una morte o di una paralisi per questa guerra commercial-marketing-finanziaria-lobbistica-economica-cantieristica-petrolifera-eccetera.
Perchè si mandano nei finti notiziari nazionali, solo le immagini dei ragazzi del sabato sera o dove ci sono state più di vittime?
Semplice…si mettono a posto con la coscienza giornalistica avendo predefinito percentualmente lo spazio da dedicare a queste tragedie.
Perchè non aumentano percentualmente lo spazio?
Immaginate le case automobilistiche come si incazzerebbero se tutti i giorni i loro modelli fossero fatti vedere distrutti e causa di morte, e subito dopo negli spot causa di eccitazione e di risoluzione a tutti i problemi della nostra società.
Altro che tasso zero.. un tasso nel c… a tutti i governanti, italiani ed europei che non fanno nulla per destabilizzare il sistema, e che vedono nelle statistiche il prezzo da pagare per rimanere in equilibrio.
Caro Beppe Sono un giovane taxista di Milano,tutte le notti qui è una strage e quando torno con la macchina integra ringrazio dio di come è andata.Finchè in italia sarà possibile alla gente di guidare in stato di ebrezza e di droghe e finchè non ci sarà una legge che punisce anche con la galera certa gente possiamo parlare quanto se ne vuole.
Io trovo che i limite di velocità è davvero basso, ho perso punti di patente e multe salate per velocità ridicole(66 km/h) mentre i veri criminali restano liberi e più delle volte impuniti!
Mi spieghi come cavolo fa, un propietario di un lamborghini ad avere ancora la patente^???
Volevo parlare del nostro dipendente Prodi, ieri ho sentito ai telegiornali che liberalizzeranno il nostro servizio.. Come mai tutto questo accanimento contro di noi? che magagna c’è dietro a tutto ciò? Sembra che da anni il problema pricipale del nostro paese è il servizio taxi..COme mai i nostri dipendenti non tengono conto della matematica? Il politecnico di milano ci da 25% in sovrannumero nella media annuale! vorrà dire qualcosa o no? O la matematica serve solo per vincere le elezioni?
Il nostro è un servizio che non più essere liberalizzato perchè il numero di corse nella media annuale più o meno sono sempre le stesse, quindi un incremento e dismisura del numero di licenze ci porterebbe davvero alla fame!
Parlano che fanno tutto ciò per creare concorrenza e diminuire i prezzi.. i prezzi aumenteranno perchè saremo costretti di cercare di fare giornata con le poche corse che ci capiterenno e spese del cliente.
Cmq vogliamo che venga rispettata la democrazia cioè vogliamo che non vengano messe più licenze solo per loro comodo, ma che vengano messe con delle prove, con dei conticini che dimostrano che mancano taxi!
La categoria taxi è disposta a bloccare l’italia! Beppe se vedi il nostro dipendete prodi digli che questo concetto comunista lavorare tutti e mangiare nessuno non può funzionare soprattutto nel nostro servizio.
Torno indietro aqualche giorno fa, chiedo scusa,
Ho scritto -in tedesco- per protestare per l’articolo di Der Spiegel con il quale definiva gli Italiani, tra l’altro, dei “parassiti”.
Bene, mi hanno risposto -in perfetto italiano- con il seguente testo: ” Gentile Signor V…..,
Lei ha criticato la pubblicazione della satira sull’Italia di Achim Achilles su SPIEGEL ONLINE. Siamo d’accordo con Lei: quel testo offende le regole fondamentali del buonsenso. La Direzione del settimanale DER SPIEGELe la Direzione di SPIEGEL ONLINE sono spiacenti di aver pubblicato quell’articolo e prendono le distanze dal contenuto dello stesso.
Abbiamo provveduto a cancellare quella satira da SPIEGEL ON LINE.
Con i migliori saluti, la Direzione”
La cosa mi ha fatto molto piacere perchè dimostra ancora una volta che con il buon senso ed un briciolo d’intelligenza si può rimediare ad errori e fraintendidenti.
D’altra parte la mamma dei cretini è sempre incinta e spesso fa parti plurigemellari, da tutte le parti del mondo.
Innescare un meccanismo di ritorsione alle offese contro i tedeschi come ho letto dal messaggio di Grillo e relativi commenti, rischia di apparire, nel suo piccolo, una storia come quella delle barzellette contro l’Islam ……in cui noi avremmo rishiato di fare la figura degli STRUNZEN!
Quindi, attenzione…..
Caro Beppe e cari Bloggers,
secondo me le auto ad energie alternative non risolveranno il problema del traffico:un mezzo di 170 Cm X 250 Cm rimane tale sia che abbia un motore a benzina,si che ce l’abbia diesel, che ad idrogeno, eolico, a celle solari ,a pedali ecc.
Senza togliere nulla al problema dell’inquinamento,le nostre città soffrono di croniche mancanze di parcheggi,di strade intasate,di interminabili code e di incidenti spesso mortali.E continueranno a soffrirne anche con macchine “verdi”.
Secondo me la soluzione è semplice:
DIAMO UN’ALTERNATIVA ALLA MACCHINA!
Che significa?
1) Costruire più linee della metropolitana.
2) Allungare quelle già esistenti
3) aumentare il numero delle stazioni lungo le linee ferroviarie
4) Incrementare il numero dei treni locali sul modello delle S-Bahn tedesche (All’estero nelle ore di punta ne passa uno ogni 2 minuti e mezzo)
5) Offrire abbonamenti validi sia per le metropolitane,che per gli autobus che per i treni (come a Londra)
6) Ove necessario,ridisegnare il percorso degli autobus urbani ed extra urbani
7) Combattere la piaga dei viaggiatori furbetti che non fanno il biglietto (e che sottraggono milioni di euro all’anno alle società di trasporto.Milioni di euro che servirebbero ad ampliare i servizi).
8) Abbonamenti gratuiti ai pensionati
9) Cercare di rispettare la puntualità dei mezzi pubblici.
Inutile odiare gli automobilisti:prima diamogli un’alternativa (che in Italia,purtroppo non hanno-grazie ai governi in carica dal 1948 ad oggi!),poi potremo condannarli.
Qualche commento?
ok, assolutamente d’accordo con Beppe sul tema +VELOCITA’ = +MORTE,
ma non capisco però il silenzio sulla manovra del Governo…
a me, sono sincero, mi entusiasma: come portata sarà pure limitata, ma se non sbaglio è la prima volta in assoluto che si vanno a infrangere così tanti interessi e privilegi, tutti assieme: banche, assicurazioni, ordini professionali, ecc..
ma non avevamo sempre strillato contro tali cose?
..e allora, non dico di esultare – anche perché la reazione dei ‘colpiti’ potrebbe essere rabbiosa, nonché destabilizzante per il Governo stesso – ma almeno qualche dichiarazione di appoggio di massima… o no?
Scusa Beppe ma credo che il problema debba essere prima di tutto spostato dalle questioni di principio,comunque pienamente condivisibili, al rispetto delle regole. Nel nostro paese c’è la tendenza, da parte di chi ci governa, di emettere leggi in quantità industriali, molte anche giuste anche se spesso prese sull’onda di qualche fatto clamoroso, ma poi di non farle rispettare (togliendo mezzi e fondi a chi dovrebbe controllare, impiegnado mesi se non anni per emettere regolamenti attuativi che spesso contraddicono lo spirito della legge, facendo giacere mesi e mesi le proposte e i decreti in parlamento senza sottoporli alla votazione dell’aula, ecc.) In Inghilterra avevano un problema simile al nostro con migliaia di morti dovuti all’alcool e alla velocità (vedi servizio di Report sulla Rai) e quando hanno deciso di porre rimedio lo hanno fatto con pragmatismo e ferrea volontà, sia attraverso una massiccia campagna di educazione, sia attraverso un’attenta repressione dispiegando uomini, mezzi e regole severe: il risultato è stato un successo totale con una diminuzione sensibile degli incidenti mortali. Ora in Italia le leggi ci sono, forse sono da migliorare come da migliorare sarebbero le strade (e se invece di un inutile ponte di tre km. rendessimo sicure 3.000 km di strade?), l’educazione dei ragazzi (ma educare significa anche far vedere che le infrangere le regole non paga), i mezzi di trasporto alternativi (come per il ponte se al posto di una TAV investissimo in migliaia di piccole tratte specialmente quelle usate dai pendolari non diminuirebbe sensibilmente il traffico e l’inquinamento?). Ecco forse dopo tutto questo non ci sarà bisogno di scagliarsi contro le case automobilistiche o di fare nuove leggi per limitare la potenza delle auto: se nessuno le vuole perchè tanto usandole oltre i limiti si rischia di non avere più la patente nessuno le venderà, nè le costruirà.
Le persone che guidano facendo altro, che non sono attenti, che si addormentano, che invadono le corsie, che si spostano senza guardare, che non hanno riflessi, che vanno a 70 allora in autostrada, che guidano ubriache, CHE NON SANNO GUIDARE, QUELLE SONO IL VERO PERICOLO sulle strade!!!!!!!!
Smettetela di dare la colpa a questa alta velocità che centra meno di quanto possiate immaginare! In un incidente dove uno si è schiantato e tutti dicono ah l’alta velocità!!!! si si sicuramente andava a 100 allora dove il limite era 50 ma quasi sicuramente o era ubtriaco e quindi senza riflessi o qualche tipo di automobilista da me sopra elencato ha interferito alla sua guida! Quindi la colpa è del fatto che era ubriaco o di quell’altro automobilista perchè se andava a 50 allora succedeva lo stesso! Magari si faceva meno male ma cosa centra?
Io sono molto scrupoloso alla guida e attento. in 5 anni di patente ho avuto due soli incidenti: il primo uno è per colpa di uno che è passato col rosso e mi ha fatto ribaltare. (Naturalmente mi sono preso la ragione) il secondo sono stato inculato in autostrada da uno che guardava gli uccellini, anche qui mi sono ribaltato e naturalmente anche qui ho preso la ragione… fate un po voi…
In Irlanda ho visto un apubblicità alla TV, trasmessa in prima serata, che mostrava un abitacolo di un’ auto con dentro 4 giovani DURANTE la fase di un incidente stradale…di cui solo 1 si salva (ferito gravemente).
Pochi secondi agghiaccianti ma che farebbero capire, secondo me, cosa succede se si corre troppo.
Perchè in Italia non c’è coraggio di una campagna pubblicitaria così?
Hai ragione tu Beppe, questi sono morti che nopn valgono, per lo più poi si tratta di giovani…meglio così..sarebbero solo futuri disoccupati o precari sulle spalle del popolo vecchio italiano.
egregio sig.Beppe Grillo,la mia stima è innata nei tuoi confronti,ti do del tu se permetti,vedi da quando hai realizzato ‘TE LA DO IO L’AMERICA’non sono più riuscito a vedere un bel programma,che parlasse dei veri cancri mondiali,nel tuo ormai mitico dvd BEPPEGRILLO.IT,hai lasciato l’ennesima traccia indelebile,del male incurabile dell’indifferenza che ormai ci attanaglia da troppo tempo urla strozzate nella nostra gola nel tuo articolo sopracitato,egoismo e ingordigia del nostro essere uomini passa in secondo piano le morti bianche così dette le vite perse !! nel mondo del lavoro.
ITALIANI CERCHIAMO DI SVEGLIARCI.
UN SALUTO DA SANDRO.
Non sono d’accordo! Basta con questa storia che per prevenire qualcosa di brutto bisogna per forza imporre alla gente mille divieti e proibizioni! Abbassare i limiti… Vietare le grosse auto ai minori di 25 anni… Ma dove siamo? Nel ventennio fascista? Pernsate che un 18enne se è scemo non possa schiantarsi con una Corsa 1.0 che tra l’altro fa i 160 all’ora? Quand’è che capiremo che i problemi si vincono con la cultura e non con i divieti? E’ inutile vietare questo e vietare quello se poi l’automobilista è un idiota che non capisce che correndo troppo fa del male? Pensate che un limite di velocità possa sensibilizzare un idiota? Cultura ragazzi, cultura…. In auto si va piano… e se si è bevuto un bicchiere in più si deve andare ancora più piano e fare più attenzione… Vedrete che arriveremo tutti a casa sani e salvi, altro che limiti a 30 Km/h o Corsa 1.0 fino ai 30 anni…
P.S. Se invece di piazzare gli autovelox nei punti più convenienti la polizia multasse quei bastardi che con Mercedes-audi-bmw ecc. viaggiano in autostrada a non più di 20 cm l’uno dall’altro probabilmente ci risparmieremmo un bel po’ di morti… parere personale, ciao!
hai proprio ragione. qualcuno diceva che un paese dà l’idea di se dai divieti che pone.
l’italia da proprio l’idea del cane che abbaia ma non morde. forse sarebbe meglio che abbaiasse meno e, non dico merdere di più ma sicuramente desse un’idea di severità.
Bòh. Vedremo.
ciao
hai proprio ragione. qualcuno diceva che un paese dà l’idea di se dai divieti che pone.
l’italia da proprio l’idea del cane che abbaia ma non morde. forse sarebbe meglio che abbaiasse meno e, non dico merdere di più ma sicuramente desse un’idea di severità.
Bòh. Vedremo.
ciao
Il delirio è sempre la componenete base dei commenti.
Non si può fermare il mondo perchè lo diciamo noi.
Chi dovebbe prendere le decisioni per migliorare le cose non lo fa o comunque non ascolta la gente ma essenzialmente privilegia, come al solito, le esigenze di lobbies e minoranze proprietarie, però, degli enormi capitali che possono segnare il cammino economico, e non solo, del paese.
Il destino di un popolo non è in mano al governo di turno, mai; non lo è stato e non lo sarà mai.
Se tra le lobbies ci sono quelli che costruiscono le strade, quelli che costruiscono le auto, le assicurazioni e così via, cosa volete sperare che riducano in qualche modo le auto in circolazione?
Lo stanno già facendo tenendo alti i prezzi.
A che serve aumentare (o ridurre) i limiti di velocità quando non c’è rispetto della legge in generale e del codice stradale in particolare?
Quando la segnaletica stradale è la prima ad esser fuori legge?
(assenza o obsoleta o assurda)
Cito spesso il buon Grillo che diceva in un suo spettacolo che bastan due righe e il problema è drasticamente ridimensionato se non risolto: vietato costruire auto che vadan a più di 130km/h! (facciamo 150, via!)
Si provi a rispettare un limite:
auto (se non camion) che ti si incollano al paraurti con dentro sbraitanti occupanti.
Io quando mi capita rallento un pochino ancora, e se proprio son sotto pressione ne approfitto per dar una lavata ai vetri, la vista migliora e l’opprimente arretra (gli sbraiti arrivano a far vibrare i vetri..)
La distrazione è comunque anche secondo me la principale causa di incidente!
Quindi: “..keep your eyes on the road yor hands upon the wheel”
Caro Beppe,
chi ti parla è un 23enne che, non molto tepo fa, ha rischiato seriamente la vita in auto per colpa di uno st…zo (uno con la classica macchinona nera per i superviaggi notturni!)che, prendendo UNA CURVA STRETTA contromano e invadendo la mia corsia ad uuna velocità spaventosa, mi ha quasi fatto schiantare contro i muri di un’abitazione….per fortuna sono ancora qui! che dire? appoggio più che in pieno e con il cuore la tua iniziativa, con la speranza più viva e la volontà di poter fare qualcosa: c’è chi non è ha avuto la mia fortuna e, credetemi, posso appena percepire cosa si prova un secondo prima di essere (o rischiare di essere) vittime on the road.
Adesso voglio proprio vedere chi si lamenterà. Avevamo un’occasione per dare un impulso positivo alla riforma costituzionale e gli italiani, impallinati dall’ideologia del centrosinistra, hanno avuto paura di dire sì. La propaganda del comitato del no ha fatto leva sulla retorica dei padri costituenti. La gente ci è cascata e adesso stai a vedere che i nostri connazionali si lamenteranno perché la sanità non funziona, perché non c’è sicurezza nel Paese, perché la scuola fa acqua e via piagnucolando. Hanno espresso fiducia nel rinnovamento il Veneto, tranne Venezia, e la Lombardia, con le eccezioni di Milano e Mantova. Grande risultato a Bergamo. Insomma, il centrodestra ha fallito anche stavolta. Ed è quasi naturale in un Paese abituato all’assistenzialismo e alla pratica del far tirare la carretta agli altri, che poi io ti vengo dietro. Magari con famiglia e parenti. Peccato!
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Il mito della velocità…..
Come tutti i miti …. si tratta di un mito, di una cosa finta, inventata.
Le industrie automobilistiche continuano a costruire bestioni sempre più grandi, sempre più potenti e se l’italiano medio ha cambiato la macchina 2 o 3 anni fa? E no! Bisogna prenderla nuova, perchè: “ti sopravvaluto l’usato”, “inizi a pagare fra un anno”, “il tasso 0” etc. etc.
“E poi hai visto quanta figa puoi rimorchiare se posi il tuo culone su questa specie di barcone nero su quattro ruote?”.
Mi spiace dirlo e sicuramente mi attirerò le ire di qualcuno: questa è la logica del “pisello grosso”…se giri su una panda sei un sfigato e ce l’hai piccolo, se hai una macchina grande automaticamente ti si ingrandiscono “gli attributi”.
Il post di Beppe, anche se apparentemente limitato, tocca un problema enorme … la capacità dei grandi potentati economici (in questo caso automobilistici, ma si potrebbe parlare anche di altri settori) di influenzare il “modus vivendi” a loro esclusivo tornaconto.
Negli anni 60 e 70 si investì così massicciamente nella costruzione di autostrade a scapito del trasporto ferroviario per quale motivo? La domanda è retorica.
Intanto ieri è arrivato un bel segnale dal governo…STOP AI PRIVILEGI…per qualunque categoria. Basta con le corporazioni, il ventennio è finito da un pezzo, per non parlare del medioevo.
Ora si incazzano i tassisti, i farmacisti e i notai (detti anche “gli dei della firma”), domani si incazzeranno gli ingegneri, i dentisti, i ristoratori.
Sogno un’Italia di gente incazzata perchè il governo ha deciso di azzerare loro i privilegi!!
Con la vittoria dei no al referendum non è vero che non è stata cambiata la Costituzione.
All’articolo uno dove dice che la Repubblica Italiana è fondata sul lavoro è stato aggiunto «dei padani per mantenere il resto dell’Italia».
Beppe, quanto hai ragione.
La cultura dell’automobile quando non uccide ingrigisce. E io non lo so cos’è peggio.
Ho profonda e sincera compassione per coloro che vedono nell’automobilona un segno distintivo.
O per quelli che mi mandano a cagare quando in bici ci metto più di due secondi a sgomberare la loro destra perché devono svoltare più veloce del veloce.
Mi piange il cuore per loro a cui forse piange il carburatore per me.
Corrono come fulmini
oltre i limiti
esseri mezzi uomini mezzi veicoli
Alla fine tutto dovrebbe filare liscio perché i comunisti, si sa, abbaiano ma, alla fine, non mordono. Soprattutto questi. Approvato ieri dal Consiglio dei Ministri il decreto sul rifinanziamento delle missioni dei militari italiani all’estero ora la palla passa al Senato dove la maggioranza è più che tirata. La paura di “cadere” è tanta ma c’è da giurare che a Palazzo Madama Comunisti italiani, Rifondazione Comunista e Verdi metteranno da parte il pacifismo e approveranno definitivamente il decreto. Ora però non rinunciano alla polemica. Da una parte c’è chi non vede un segno di discontinuità rispetto alle decisioni prese da Berlusconi, mentre dall’altra c’è chi, come Rizzo, non ha alcuna intenzione di tornare a casa, da Roma.
Il governo rifinanzia le missioni all’estero e alla fine l’Unione voterà compatta. Anche gli otto dissidenti
Il conflitto d’interessi, quello vero, passa dritto dal banco frigo. Già, è proprio lì che tra poco potremo trovare e comprare aspirine, antidolorifici e pomate per i reumatismi. Come se fossero bibite o costine di maiale. Il piatto forte del “pacchetto competitività” del Governo è proprio questo: la liberalizzazione della vendita dei farmaci senza ricetta. I primi a chiedere la rivoluzione del “medicinale come bene di consumo” erano state proprio le cooperative rosse, così amiche del nuovo esecutivo. Il quale alla prima occasione, nella manovra estiva da 8 miliardi di euro, ha ricambiato il favore, aprendo per le grandi catene di supermercati un business da oltre 2 miliardi di euro
Se accadrà come all’estero (ossia che i farmaci venduti al supermercato costano meno di quelli venduti in farmacia),allora ben venga questa riforma.Anche se è introdotta da un governo comunista!
E poi non capisco quest’avversione a tale riforma: all’estero (Inghilterra,America,Francia,Germania e tanti altri apesi ancora) c’è già e funziona.Perchè noi italiani non potremmo/dovremmo fare come gli altri?
Beppe, questa sarà una battaglia grandiosa!!!
Abbattiamo l’indifferenza generale della gente che ormai è stata abituata a pensare che gli incidenti abbiano solo cause trascendentali, come la sfiga!
Era così anche per il cancro.
“poveraccio ha una brutta malattia”
“Mischino, ha quella cosa”
Poi ci si è accorti che le fottute cause erano altre che il giudizio divino.
Anche la moria spaventosa sulle nostre strade ha cause ben precise e motivazioni (economiche) che fanno ribrezzo.
Diamoci dentro.
Facciamo dell’Italia un paese più umano.
Ma come mai in Germania dove i limiti sulle autostrade non ci sono e le auto sono mediamente più potenti che in Italia si muore meno?
Andare veloce di per sè non è pericoloso, occorre saperlo fare dove le strade lo consentono.
Dal mio punto di vista le cause principali sono la distrazione e l’imperizia! Chiaramente associando la velocità alle due cause precedento il risultato potete facilmente immaginarlo.
Perchè invece non guardiamo lo stato delle strade italiane? Buche, dossi, manutenzione scadente, poca considerazione per i motocicliesti…
Ciao
E’ un discorso piu’ ampio,da approfondire.
C’e’ piu’ rispetto e dove c’e’ piu’ rispetto c’e’ piu’attenzione.
Cio’ si acquisisce attraverso percorsi di informazione e sensibilizzazione
partendo dalle scuole inferiori.
Se corri a 200orari in autostrada,hai “quasi”la certezza che,non ti
ritrovi una testa di cavolo che ti invade la corsia.Distanza di sicurezza.
Precedenza,sorpassi.
Quando hai la certezza che TUTTI rispettano le regole,diventa anche
piu’ facile guidare e a volte”dargli giu'”.
SENSIBILIZZAZIONE…e non..REPRESSIONE!
Una volta ho percorso 10Km di traffico in due ore circa
…c’era una grossa moto davanti a me.
E’ rimasta fino alla fine!Perche’non si poteva sorpassare.
Un po’ l’avrei preso a calci…ma io sono italiano!
Ovviamente posto dalla Germania.
Ciao
Non sono d’accordo che sia la velocità la causa principale delle morti, la distrazione è per me la prima.. e la non conoscenza del porio mezzo con i suoi limiti e le sue peculiarità. Proporrei di innalzare i limiti di velocità massima in quanto sono assolutamente ridicoli, adatti forse solo a auto del 1950! strade che possono tranquillamente essere percorse senza rischi a 100 all’ora vengono limitate a 50 anche se fuori dai centri abitati e circondate da protezioni!! Il vero problema è che molti non sanno guidare andrbbero allestiti dei centri di guida sicura obbligatori x chi deve prendere la patente.. magari senza alzare troppo i prezzi! E le strade sono spesso in rovina con ghiaia, guard rail divelti, mancato scolo delle acque ecc.. dossi cunette, svincoli ultra percicolosi che non servono a nulla!!
Questi sono i veri problemi, i limiti cosi bassi servono solo x FARE CASSA, non c’e NESSUNO che li rispetta in alcuni punti!
Caro Beppe,
condivido appieno questa tua nuova iniziativa.
Ti appoggio di cuore.
Ho perso tre cugini sulla strada: due in moto (fratello e sorella) e il terzo in auto.
Come dici tu, è inaccettabile che ci siano automobili e moto che possono sfrecciare a tutta velocità sulle nostre strade.
Ed è inammissibile che dei giovanissimi possano guidare auto di grossa cilindrata.
Io non solo abbasserei i limiti di velocità, ma anche innalzerei quelli di età nell’utilizzo di certe automobili: se sei giovane, fino ai 25 anni, guidi auto di piccola cilindrata. Punto e basta!
Ti ringrazio di cuore di questa iniziativa e auspico arrivi a buon fine.
Un caro saluto,
Donatella
Caro Beppe anch’io devo dissentire Il problema delle strade italiane sono le strade italiane… abbiamo infrastrutture omicide con regole spesso assurde con segnalazioni in molti casi sbagliate; tutto questo porta l’italiano medio, che già gode se si tratta di non rispettare delle regole, a infrangerle totalmente il risultato sono i morti ma credo che in generale con la situazione che abbiamo i morti siano davvero pochi… ne concludo quindi che almeno sappiamo guidare bene.
Qualche anno fa sono andato in scozia dove strade in condizioni perfette, segnalazioni ben visibili e intelligentemente disposte, regole sensate e per ultimo una buona educazione da parte degli automobilisti permette di avere un limite di velocità su una stradina strettissima in mezzo alle highland di 60 miglia all’ora ( 90 km/h circa)… io con tutta la buona volontà a più di 50 non ci sono arrivato.
Caro Grillo è vero quello che dice, il problema è a monte e nessuno fa niente per evitarlo. Mezzi sempre più potenti e veloci, venduti come se niente fosse, forse per adeguarsi maggiormente ai ritmi frenetici della vita quotidiana. La velocità e la potenza elevati a mito.
Ma secondo la mia umile opinione il vero problema sta in questa generica società (noi) che non ha valori veri. Assistiamo giornalmente a queste pubblicità di auto e moto e quant’altro, ma anche ad un sistema che è incapace di reagire agli errori in questione. Una persona che commette un omicidio colposo, mal che gli vada prende due anni con la pena sospesa e non menzione, dopo cinque, sei, sette anni che ha ammazzato qualche poveretto. Siamo all’assurdo.
Occorre far risorgere il valore del rispetto della vita, dare più certezza ad una società che stenta a puntare al futuro per la precarietà in cui siamo stati relegati. Allora forse dopo questo riequilibrio, una macchina da 200 cv non avrà più lo stesso disvalore che le attribuiamo ora. Saluti.
ma bebbe dimmi cosa ti è successo? cosa stai facendo? ma mettti in pò di tabacco in quello che fumi..
L’auto è un fenomeno complesso, spesse volte inutile, ma non si puoi sintetizzare nel problema misto inquinamento-traffico-incidenti.
Ti rendi conto dell’inutilità della statistica dei 3kmh in meno?
Ragiona: se invece mettessimo una prova di guida al rinnovo decennale?
Se l’esame si facesse in conzioni REALI?
I mezzi pubblici e le macchine da non cambiare sono una mito da NON decantare ulteriormente,in mezza italia ci sono AUTOBUS e TRENI enormi vuoti..
la macchina o plausibilmente la moto a zero emissioni guidata da chi lo sa fare sono la soluzione, e non ci voglio10 anni come dicono le case automobilistiche.
Ma non dire c…..te…
Dove la strada lo permette si può anche andare, ma dove la strada è pericolosa bisogna andare piano…che tu abbia una panda o un ML270.
Il problema è che in Italia manca l’educazione e il rispetto
Beppe Beppe stavolta non sono d’accordo….se viaggi sulle nostre strade, se viaggi nelle ore di punta, se vedi le condizioni del traffico, ti accorgi che gli incidenti in realtà sono POCHI.
io mentre guido non riesco a capire com’è possibile che non siamo tutti morti.
e mi dò una risposta: le macchine moderne sono macchine eccezionali, per sicurezza e prontezza di frenata. abs, esp e altri oggetti hanno davvero migliorato la sicurezza.
riguardo le potenze, poi, nemmeno sono d’accordo: un motore potente, se ben usato, è più sicuro: si guida con maggior confort, più riposati e concentrati, i sorpassi sono più rapidi e si occupa per poco tempo la corsia di sorpasso. prova a farti la SA-RC con una punto a pedali, è una roulette russa. io quando ho cambiato macchina ho detto “niente sotto i 100 cv”.
mai avuto incidenti, consumo poco perchè non sto sempre a cambiare marcia e non corro.
chiaro che in mano a una testa di cazzo anche una fiat 126 è un’arma.
Caro Grillo,sulla velocità è tempo perso,tantè che non si compera una macchina perchè serve,ma per quanto è veloce,non vecchi o giovani,è stupidità,ed e della stupidità che si ah bisgno per vendere macchine,moto,ma anche costosi vestiti,costose borse,è la mente che oramai e su il binario sbagliato,del quello che hai,non quello che sei, sara.milano.
Ho 21 anni e sono innamorato della velocità e del rischio. Non importa se in moto, in macchina, in snowboard, con il paracadute o qualcos’altro
Allo stesso tempo sono d’accordo con tutto quello che dici, ma…credo che per alcune persone sia indispensabile sfogare l’adrenalina in questo modo. Non siamo incoscienti, anzi…semplicemente ci assumiamo il rishio, è come una droga ma preferisco la velocità perchè almeno qualche possibilità di scamparla ce l’hai e non ti riduci ad una straccio..
Sicuramente per chi ha la moto, circuiti vicino alle città a prezzi accessibili permetterebbero di sfogarsi, magari evitando le solite strade di montagna dove ci lasciamo la pelle in continuazione (soprattutto per colpa dei camionisti che nelle curve ciche vengono contromano). Per le macchine non saprei, perchè poche persone possono permettersi macchine con più di 300 cv e con macchine inferiori in pista sembra di essere fermi.
Comunque in Olanda viaggiano tutti come freccie e non c’è un c.zo di incidenti. In Italia il problema è che siamo in troppi e le strade fanno skifo.
AH dimenticavo, c’è gente che va forte quando è ubriaca, loro sono proprio dei co.ni!
In olanda e belgio gli automobilisti sono i più rispettosi e irascibili del mondo. Prova a fare un sorpasso azzardato e se sopravvivi poi te la devi vedere con l’automobilista che appena ne ha la possibilità ti fa accostare e ti fa un mazzo così.
Non sono scemi gli olandesi…
Non rischiano la vita come noi e non ammettono che qualcuno gliela faccia rischiare.
Vorrei che i denigratori di questo post portassero almeno argomentazioni decenti.
Se qualcuno spiegasse che la fisica è una fandonia o che la velocità non aumenta la potenza dell’impatto vorrei stringergli la mano.
E mi sentirei un po’ più sicura.
Invece ogni volta che mi metto alla guida ho paura, non della nebbia killer, ma di quelli che con la nebbia ci vedono; non dell’asfalto viscido, ma di quelli che tanto hanno l’abs; non del tempo che ci metto per andare a lavorare ma di quelli che sia alzano 10 minuti dopo.
Con tutta la comprensione che provo per chi, per lavoro, si trova spesso nel traffico, non posso giustificare l’incoscienza di volersi sentire un superman. Anche io ho i miei bei giramenti anatomici dopo 10 ore passate in ufficio ma questo non mi autorizza a distrugere un pc o incendiare il telefono o mandare al diavolo ogni collega.
E chi si scoccia a rimanere nel traffico farebbe bene a cambiare mezzo di trasposto, o almeno a cambiare lavoro.
Giovanni Farzati, giornalista free, la Cilentana, da Paestum a Sapri, attraverso il Cilento, una lunga fila di lapidi, di vite spezzate, di famiglie distrutte.
Grillo, diciche …
E’ matematico: quando si costruisce una strada si inaugura una nuova contabilità dei morti che saranno in seguito ricordati con mazzi di fiori, cippi, lapidi, fotografie, le cui testimonianze sono ovunque. Piccoli cimiteri on the road. Circa settemila persone ogni anno muoiono sulle nostre strade, quasi venti al giorno. E un numero spaventoso, vicino a settantamila, è quello dei feriti, molti con lesioni permanenti. I giornali di provincia aprono sempre con la cronaca mortuaria del motociclista che si schianta contro un palo o con lo scontro frontale sulla statale. Negli ultimi trent’anni facendo due conti dovrebbero essere morte più di duecentomila persone.
Il problema è complesso, si muore sulle strade, cambiare rotta credo che con la cultura di massa che ci ritroviamo, sia praticamente impossibile, almeno per il momento. Per la pubblicità. Si può fare, la velocità è violenza, si, facciamola.
Ciao Beppe è da un po che ti seguo d ora è la volta di scriverti, purtroppo faccio 80000 Km all’anno per motivi di lavoro. Se devo essere sincero non sono molto daccordo con quello che scrivi, se migliorassimo la viabilità stai sicuro che n città non ci sarebbe uno schianto. In città per esempio se tutti (io per primo) utilizzassimo le strisce pedonali per attraversare, ma sopratutto fossimo OBBBLIGATI a farlo, io in auto eviterei elmeno 1000 frenate/sterzate d’emergenza all’anno senza parlare dei ciclisti, fanno benissimo ed anche io ci vado in bici, ma c…o il codice della strada esiste anche per loro! Ed a questo mi fermo perche se parliamo degli scooteristi non la smetto più.
In autostrada io sono il primo ad andare a 180 se il traffico lo permette, e devo dire che le auto di oggi sono molto più sicure di un tempo e mantenere queste velocita è piu semplice e sicuro. Lo so che inquino di più ma sto anche meno tempo in strada. Vedi quello che me li fa girare non è il camion che ci mette 25 Km a fare un sorpasso, (anno gia un lavoro di m…a e l’italia li costringe ad orari di lavoro mostruosi, senza considerare che creare un treno che trasporti un camion da mestre a torino fa risparmiare la costruzione del parssante, altro argomento su cui è meglio tacere, e fa risparmiare al camionista gomme, gasolio ed autostrada, capperi ma il governo ci rimette le accise)tornando all’argomento, mi fa incavolare il pirla che si mette a 110 in terza corsia con la destra libera, glieli tolgono sti 2 punti come preomesso o no. Nelle Exstraurbane ti faccio solo un esempio, la MEBO che collega merano a bolzano ha il limite dei 110 ed è tutta una curva come è possibile che sulla transpolesanae sulla valsugana ci sia il limite dei 70/90, forse dimenticavo le casse dello stato che con le multe si riempiono quotidianamente. Ora ti saluto ringraziandoti per darci questo angolo dove sfogare i nostri pensieri. A presto Marco Cester
Beh però al di la di tutte le discussioni penso sia un evidente controsenso produrre macchine che superano i 150 km/h quando non esiste strada su cui praticarli.
E non abbandonate gli animali
primo perche sono esseri viventi capaci di amare
secondo perche possono causare incidenti essendo impauriti e sbizzarriti si lanciano in mezzo alla strada e non sempre si riesce ad evitarli
Nella vita o si vive o si muore. Ognuno può scegliere come morire, A VOLTE E’ QUALCHE pirata della strada che prende questa decisione per te. Le macchine oggi sono molto potenti, a partire dalla mia povera punto.Quella della velocità è una battaglia persa come quella del fumo. La giustizia VERA non la faranno mai ed è per questa che la gente si sente autorizzata a correre. Se io fossi FISICHELLA, CAPIROSSI O pinco pallo famoso e con i soldi, potrei anche uccidere, ma alla fine mi ridarebbero la patente (ai personaggi sopra è successo davvero). Invece io che non sono nessuno, se acchiappo una multa ci sto male per un mese…ma che giustizia è ? Se con la mia punto vado a 70 km/h in città acchiappo una sberla di multa in faccia…se BRIATORE SPARA a 300 km/h sull’autostrada, si fa una bella risata. Tu Beppe che hai avuto la FERRARI, dovresti sapere che è pericoloso andare forte, ma l’hai comprata lo stesso. Questa è la triste verità. Una macchina potente, andrà anche tanto veloce. ABOLIAMO GLI SPOT SULLE AUTOMOBILI COME LO ABBIAMO GIà FATTO CON LE SIGARETTE.
SULLE AUTO DOVREMMO SCRIVERCI: GUIDARE PUO’ PORTARE ALLA MORTE O ALLA PARALISI.
rispettare l’articolo 11 ignora e viola l’articolo 67:
“Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue
funzioni senza vincolo di mandato”.
“La coscienza” dei parlamentari merita rispetto se si parla di un
grumo di cellule, ma deve tacere sulla vita o la morte di esseri umani
gia’ perfettamente formati?
C’e’ chi sottomette le convinzioni alle opportunita’.
Abbiamo il massimo apprezzamento per chi antepone la coerenza morale e
istituzionale a qualsiasi genere di convenienza
qualcuno potrebbe dire che non è sul filo del discorso e allora ????????
Beppe Beppe stavolta non sono d’accordo….se viaggi sulle nostre strade, se viaggi nelle ore di punta, se vedi le condizioni del traffico, ti accorgi che gli incidenti in realtà sono POCHI.
io mentre guido non riesco a capire com’è possibile che non siamo tutti morti.
e mi dò una risposta: le macchine moderne sono macchine eccezionali, per sicurezza e prontezza di frenata. abs, esp e altri oggetti hanno davvero migliorato la sicurezza.
riguardo le potenze, poi, nemmeno sono d’accordo: un motore potente, se ben usato, è più sicuro: si guida con maggior confort, più riposati e concentrati, i sorpassi sono più rapidi e si occupa per poco tempo la corsia di sorpasso. prova a farti la SA-RC con una punto a pedali, è una roulette russa. io quando ho cambiato macchina ho detto “niente sotto i 100 cv”.
mai avuto incidenti, consumo poco perchè non sto sempre a cambiare marcia e non corro.
chiaro che in mano a una testa di cazzo anche una fiat 126 è un’arma.
Daccordo.
Ma se tutti applicassero il concetto:Io sono bravo a guidare non mi succedera’ nulla.
Sarebbe una carneficina!
E ovvio che la maggior parte degli incidenti e’ causata da coloro
che non sanno guidare.(sfatiamo il MITO di chi pensa che saper guidare
significa ..correre!)
E chi non sa guidare che ti coinvolge nell’incidente..puoi essere anche Schumacher.
Ma i danni sono rapportati sempre alla velocita’!
Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto di rifinanziamento di
tutte le missioni militari all’estero tra cui quella in Afganistan.
Di seguito la posizione di Emergency.
EMERGENCY: RIPUDIARE LA GUERRA O LA COSTITUZIONE?
Il governo italiano rifinanzia la “missione militare” in Afganistan.
Il governo italiano decide cosi’ di accettare la guerra “come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali”.
Questa decisione e’ compatibile con la lettera e con lo spirito
dell’articolo 11 della Costituzione?
Il governo italiano e’ determinato a violare l’articolo 11 della
Costituzione?
I componenti del governo hanno giurato di rispettare la Costituzione.
I componenti del governo sono determinati a violare i loro giuramenti?
Quando questo governo decide di protrarla, la guerra in Afganistan e’
durata per l’Italia gia’ quanto la seconda guerra mondiale.
Nessun presidente o ministro ha detto a quale risultato raggiungibile
miri la guerra in Afganistan; nessuno sa seriamente dire che cosa
dovrebbe o potrebbe accadere per considerarla conclusa.
La guerra in Afganistan e’ potenzialmente una “guerra infinita”.
Il governo italiano ribadisce la partecipazione a questa “guerra
infinita”.
L’aggressione all’Afganistan e’ avvenuta per scelta unilaterale
nell’ottobre 2001 senza alcuna parvenza di legalita’ internazionale,
in violazione dello Statuto delle Nazioni Unite.
Le sole ragioni addotte per la rinnovata partecipazione dell’Italia
sono di appartenenza e di subordinazione. Ragioni false, peraltro.
Non ha fondamento o contenuto l’affermazione che, rifiutando la
partecipazione a questa guerra, l’Italia “uscirebbe dall’Europa”.
E’ altrettanto improbabile che rifiutarsi a questa guerra comporterebbe
per l’Italia “uscire dalla Nato”, un’alleanza militare nata come
difensiva per un’area e divenuta strumento di aggressione in altre
parti del mondo.
L’aggressione di apparati e media a parlamentari che intendono
_ segue_
Certo, hai ragione Beppe. Io per un po’ di tempo pensavo di essere un pessimo guidatore perchè del mio 1900 solo in rarissimi casi riesco a mettere la 5^marcia. Lo sappiamo tutti che la velocità è un eccitante per l’uomo e sono convinto che i limiti non dovrebbero esistere, perchè oggi più che mai molti servono solo alle amministrazioni per tirare su dei soldi. Qui da noi ci sono strade nuove, grosse come tangenziali, sempre dritte in cui trovi periodicamente 2 o 3 macchine, perennemente deserte, mi ci vanno a mettere il limite dei 50!! Allora dillo che ti servono dei soldi!
Esiste un articolo del codice che dice già tutto “viaggiare ad una velocità tale da non costituire pericolo o intralcio alla circolazione” Dovrebbe essere il conducente a capire se può guidare e che conviene andare piano in un certo punto. Si svilupperebbe il buon senso, ma al giorno d’oggi tutto è il contrario di tutto. Ci sono dei morti, dei lesionati, delle famiglie distrutte e fanno publicità di macchine che vanno a scheggia costruite con del lamierino.
I grossi colossi assicurativi che vivono sui nostri sinistri, non dicono nulla?? Come mai??
Io in 12 anni che guido, non ho mai preso una multa ma cerco di muovermi l’indispensabile, perchè oggi è pericoloso muoversi in auto. Il viaggiare (la soppravivenza dulla strada) oggi non è altro che tenere costantemente guardato quello che fanno gli altri e cercare di anticipare le altre mosse. La strada non è difficile da usare di per se.
Per me dovrebbe essere la testa del conducente a decidere perchè c’è chi dice “io vado piano”, e così ti trovi della gente che si piazza ai 100 in corsia di sorpasso in autostrada, oppure una fila della madonna in una strada a scorrimento veloce perchè c’è uno che va ai 30!! La bella cosa per me che qui da noi è che stanno facendo tanti percorsi alternativi per bici e Motorini, ma secondo me l’ideale sarebbe che i camion se devono girare, NON girino assieme alle auto.
Visto che tutti, TUTTI, (fatevi un esame di coscienza) siamo COSTANTEMENTE almeno 20km/h sopra ai limiti (si… anche tu che dici di andare sempre piano. Piano = +20Km/h) perché non ci sono 500 morti al giorno sulle strade di ogni provincia ?
—
Per chi pensa che la causa di tutti i mali sia la velocità (o peggio ancora la cilindrata/potenza dell’auto) al punto da pensare che limitarla in fabbrica possa cambiare in qualche modo le cose consiglio di leggersi questo articolo che ho copiato, qualche mese fa, dalle pagine de L’Eco di Bergamo (metto il link perché è lungo… qui non ci sta).
Scritto da Roberto Breda: perito, consigliere del direttivo Evu Europa per l’analisi e la ricostruzione degli incidenti stradali.
Costui, visto il lavoro che fa, credo ne sappia più di me, di voi, di Beppe Grillo e di tutti quei giornalisti che scrivono falsi moralismi nelle pagine di cronaca.
Bravo Beppe.Ma lo sai quante persone muoiono ogni anno a causa del Sangiovese?Io propongo di lanciare il Napalm sui campi coltivati a Pinot,Chardonnay,Nero d’Avola e via dicendo così stronchiamo buona parte delle morti per cirrosi epatica e similari.
P.S. Non sottovalutare ti prego anche la perniciosità del Muller Thurgau!
Corrado Sansone 01.07.06 10:12
Ho letto l’articolo di Breda.Osservazioni pienamente convisibili ma qui si preferiscono soluzioni come quelle da me prima descritte.Ragionare per alcuni è veramente complicato!
Quello che ho potuto notare degli italiani in 26 anni è che siamo dei pecoroni. Se il gregge fa una cosa, tutti gli andiamo dietro perchè senno saremmo esclusi. Se non hai la tua macchina ai 18 anni sei uno sfigato. Se non ce l’hai alla mia età sei un poveraccio (26 anni).
Ma essendo pecoroni, seguiamo il pastore, il quale se ci riempisse di piste ciclabili almeno i centri abitati, l’Italia si trasformerebbe nella Cina ciclabile di un tempo.
Questo l’ho notato a Pontedera dove vivo, è bastato fare 2 piste ciclabili (sindaco! 2 sono poche porca p….na!) perchè le persone le utilizzassero. E’ come se in uno zoo (città) si mettesse nella gabbia delle scimmie (persone) il classico pneumatico o comunque un nuovo gioco(pista ciclabile); le scimmie andrebbero subito a giocare col nuovo oggetto proprio perchè è una novità.
La cosa divertente è che negli spot le auto non sono mai nel traffico ad avanzare a due km l’ora, sono sempre nel deserto o su delle strade abbandonatissime e meravigliose. la sola volta che le vedete accanto ad altre auto è nel parcheggiare.
Cucù, caro Grillo,
da persona che ha perso alcuni amici e che vede in continuazione morire persone (ultimamente solo in moto), posso dirti che la velocità non morirà mai.
Io ho una guida prudente, attenta e molto mirata al risparmio della benza, tuttavia ho passato anni a sfrecciare per i boschi delle mie zone prima di capire quale sia la finalità del mezzo, senza che esso diventi il fine: too young ..
Tuttavia viviamo nell’impero della velocità: le “dreamcar”hanno potenze sufficienti a muovere un convoglio (pensa alle nuove Ferrari da 650 cavalli….seicentocinquanta….ma chi le sa guidare??), le “sportivette” ne hanno 200, cioè una cifra sufficiente a ben figuare in una gara in salita e le normali auto diesel han coppie che se le permettevano le ferrari di 10 anni fa..
Se noti: + sicurezza + airbag ed orpelli + peso + cavalli + dimensioni…+ tutto….aumentendo di qua e di là si aumentano i consumi e le probabilità di cozzare, rimanendo le strade identiche per dimensioni e levitando gli ingombri dei mezzi.
Per altro sempre più costosi…
Insomma…è una presa per fondelli e qualche povero sfortunato ci rimane…
Capitolo a parte per le moto: dovrebbero arrestare i produttori di moto da 150 cv: chi le sa veramente condurre?
Alle cause relative al risarcimento dei danni per morte o lesioni, conseguenti ad incidenti stradali, si applicherà il rito del lavoro.
E’ questa una delle novità previste dalla legge n. 102 del 21 febbraio 2006 recante “Disposizioni in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo 2006.
Le altre modifiche riguardano:
a) sospensione della patente
per la lesione personale colposa la sospensione della patente è da quindici giorni a tre mesi;
per una lesione personale colposa grave o gravissima la sospensione della patente è fino a due anni;
nei casi di omicidio colposo la sospensione è fino a quattro anni (con l’eventuale applicazione dell’art. 444 c.p.p.).
b) aumento delle pene edittali
nell’ipotesi di omicidio colposo (se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro) la pena è della reclusione da due a cinque anni (prima era da uno a cinque anni);
per le lesioni gravi la pena è della reclusione da tre mesi a un anno;
la pena per le lesioni gravissime è della reclusione da uno a tre anni.
c) riduzione dei termini per le indagini preliminari e per la fissazione della data del giudizio
d) provvisionale: qualora da un sommario accertamento risultino gravi elementi di responsabilità a carico del conducente il giudice potrà imporre il pagamento di una provvisionale pari ad una percentuale variabile tra il 30 e il 50 per cento della presumibile entità del risarcimento che sarà liquidato con sentenza.
e) lavoro di pubblica utilità: il giudice potrà imporre al danneggiante la sanzione amministrativa accessoria del lavoro di pubblica utilità.
che strano..non c’e un post dove si fanno salti mortali di gioia per la nuova manovrina del governo….sembra che le famiglie italiane guadgneranno 500 euro all’anno….
compagni..mi sa che non ci credete neanche voi…altrimenti stamattina pur di elogiare il governo vi sarebbero i fuochi di artificio nel blog
la frase ha toccato…purtroppo e’ semplice verita…se queste iniziative erano di berlusconi…sarebbe crollato il blog oggi ( a parte che mi sembra che l’idee erano di destra e adesso la sinistra se ne e appropiata)
Sembra facile ma non lo è. Io posseggo sia uno scooter cinquantino, velocità massima 45 Km orari sia una moto da 220 km orari. Caro Beppe, quando ti siedi su una moto è difficile chiudere il “gas” (è la stessa cosa che provi tu quando sei davanti al tuo pubblico). Però, dopo aver partecipato a dei corsi in pista, ti rendi sempre più conto dei pericoli che ci sono sulle nostre strade nel guidare ad alta velocità. Per evitare ciò vado con il “cinquantino” ma, caro Beppe, sai quante volte me la faccio sotto quando i camion e le auto mi fanno il “pelo” durante i sorpassi? Il problema non è l’alta velocità, il VERO problema è che ci sono troppi mezzi che viaggiano a velocità troppo differenti. Quindi cosa fare? Obbligare per legge il limite massimo per tutti i veicoli a motore ad una velocità massima uguale per tutti ad eccezzione dei camion che deve essere ridotta ancora. Costruire in tutte le grandi città italiane circuiti dove chi lo desidera va a “sfogarsi” smanettando a più non posso ma in piena sicurezza a dei prezzi più accessibili. Rendere obbligatorio un corso di guida sicura a tutti i neo patentati e non solo.
PS: A proposito di “morti”. Ieri a Buttapietra, in provincia di Verona, ci sono stati i funerali di due operai edili rumeni che sono morti cadendo da un cestello rialzabile mentre facevano il loro lavoro. Domanda: Perchè il Capo dello Stato non si è presentato come quando muore un militare in guerra? Perchè i telegiornali ci strarompono i c…..ni con un signore che ha tentato il suicidio e non parlano dei migliaia di infortuni sul lavoro che accadono negli ambienti di lavoro tutti i giorni? Mi dispiace caro collega operaio, tu non sei nessuno; sei un numero. Quindi, a chi vuole che interessi la tua vita se, magari dopo essere diventato invalido durante lo svolgimento delle tue mansioni e l’azienda cerca di farti fuori perchè non sei più produttivo? Meglio far vedere in tv la moglie di chi ha rubato anche i tuoi risparmi; fa più notizia. VIVA L’ITALIA
In Germania si corre anche a 200 all’ora sulle autostrade
(ovviamente non trovi dei cazzoni,che guidano a 60Km
sulla corsia di sorpasso)
E gli stessi decellerano fino a 30Km orari nei centri abitati,e’ indifferente se impiegano 5 o15 minuti.
Caro Beppe, è un’analisi perfetta quella che fai. Secondo me dovremmo porre l’accento su un ulteriore e parallelo aspetto delle pubblicità di cui parli, su una sfumatura che ormai c’è quasi sempre nelle pubblicità delle automobili, soprattutto sulla carta stampata. Oggi ti dicono che puoi comprare un’auto che va da 0 a 100 km/h in 8 secondi, ma sottolineano l’estrema sicurezza dell’abitacolo, i vari air-bag (adesso anche quelli per le ginocchia), i sistemi frenanti avanzati, la trazione 4×4 permanente, e compagnia bella. Come a dire: compri un auto che va come un missile, ma è un carroarmato e se sbatti ti salvi, tu. E se un suv va addosso ad una vecchia fiat panda nei primi 8 secondi di corsa? Ci vendono il pericolo, ma lo acquistiamo convinti che sia una sicurezza per noi, mentre il pericolo è solo per gli altri. Alla base di tutto questo c’è il solito egoismo, condito da un pizzico di menefreghismo, la solita base su cui poggiano tutti i comportamenti umani di cui parli nel tuo blog. Abbiamo dimenticato che siamo UNO, e non voglio fare lo spirituale new-age, ma siamo UNO! Quando non ci curiamo degli altri, quando al risveglio lasciamo sul comodino l’empatia (magari insieme al sorriso), facciamo del male a tutti, e l’umanità si impoverisce.
Pensare a come una nostra scelta si posiziona eticamente nel sociale dovrebbe essere il primo step della forma mentis per l’uomo di questo millenio. Non è obbligatorio nè utile acquistare ciò che la pubblicità ci propina, e lo dico da pubblicitario.
Buon fine settimana a tutti.
sergio
Bravo Beppe.Ma lo sai quante persone muoiono ogni anno a causa del Sangiovese?Io propongo di lanciare il Napalm sui campi coltivati a Pinot,Chardonnay,Nero d’Avola e via dicendo così stronchiamo buona parte delle morti per cirrosi epatica e similari.
P.S. Non sottovalutare ti prego anche la perniciosità del Muller Thurgau!
Sono d’accordo Antonio ma le malattie epatiche gravano sul S.S.N.
Anzi ora che ci penso anche il Napalm sui campi di tabacco e così la finiamo una buona volta!!!
Beppe non fermarti mai!
Tutti siamo stati giovani, e a quell’età gli eccessi sono più attraenti. Senza incasinare troppo le cose, basterebbe fare rispettare a tutti i limiti di velocità. Pero’ l’intelligenza e la tecnologia a nostra disposizione non possono farlo. Sappiamo tutti che esistono stati dove se superi i limiti, per un po’ ti fanno multe, poi ti accompagnano alla frontiera con un bel foglio di via, e perdi il lavoro.
Non vogliono non conviene, non rende hai ragione. Intanto si spera che i ragazzi che si schiantano siano figli di altri, come si legge sempre sui giornali.
Poi c’è il problema dell’energia e dell’ inquinamento e dell’ambiente. In effetti un bel Suv da 500 cavalli, meglio se un Hammer, è indispensabile, per andare da casa ad ufficio, dislivello 0,03 metri su asfalto. Ora non consumano tantissimo, a parte l’abominio di energia che serve per costruirli, documentarsi per credere. Non dateci come besughi!!!!!!!!!!!!!!!
(boccaloni) Non cambiate l’auto, quella vecchia deve lavorare per noi, NON NOI PER L’AUTO.
Beppe grazie, vai avanti apprezzo tanto il tuo lavoro.
(Anche la tua arte, i comici si sono estinti?)
qualche anno fa io e mia moglie decidemmo di prendere un’auto nuova. al momento dell’acquisto il venditore ci chiese se la volevamo da 90 o 120 cavalli. chiesi che differenza ci fosse. ci rispose che la 90 cavalli poteva andare a 140 la 120 cavalli poteva andare a 160 e oltre. scherziamo? – dissi – ho famiglia, gia’ i 120 non sono pochi, figuriamoci i 160 ed oltre, ma come fate a poporre tali velocita’ a chi ha moglie e figli? mi ribatte’ che erano auto “sicure” con airbag ed altro ancora.
ovviamente presi la 90 cavalli. il mondo commerciale ha le sue ragioni, ma noi dobbiamo rispondere col nostro senso di responsabilita’, non dimenticandoci mai che l’auto e’ solo un mezzo di trasporto e non uno status symbol, serve solo per spostarsi senza farsi del male o farne ad altri. quando mi capita di vedere in autostrada auto distrutte per incidente e persone in attesa di ambulanze, mi spavento e vedo che, passato il luogo dell’incidente, tutti vanno un po’ piu’ piano, ma dopo qualche chilometro molti riprendono a correre come se non avessero visto niente. invece delle scritte sui cartelloni luminosi dovrebbero mettere immagini di incidenti accaduti, forse ci sarebbe piu’ prudenza e si smetterebbe di pensare che gli incidenti possono capitare solo agli altri.
bisognerebbe innanzi tutto abolire la moto GP
e la fornula 1. i vari valentino rossi e i vari schumaker non dovrebbero più rappresentare un
esempio.
come bisognerebbe vietare la vendita di moto e auto con potenze mostruose, e limitarne la
velocità a 160 km. orari.
come bisognerebbe far valutare ad esperti terzi i vari progetti di nuove strade. che il più delle
volte sembrano essere uscite dalla penna pazza di scrittori dell’orrore.
sarebbe bellissimo “correre felici a perdifiato
per vedere chi resta indietro” come diceva baglioni, per finire tutti a mangiare alla
fattoria del “Mulino Bianco”.
Beppe…ma che c***o dici???
Quando vedo in autostrada il vecchietto 90enne(far portare la macchina ad un rincoglionito sarebbe da GALERA)che si impone sulla corsia di sinistra a 130 all’ora come la chiamio questa??
Se il pedone fosse più rispettoso attraverserebbe sulle strisce pedonali come fanno in inghilterra(strisce pedonali inchiodo,no strisce ti acciacco e mi ripaghi la macchina,amo sta legge)…
corro per il gusto di correre e sinceramente se un giorno farò un botto beh…amen almeno avrò vissuto momenti pieni di emozioni.
a beppe…la tua retorica contro tutto e tutti sta veramente rompendo i coglioni,se nn ti sta bene l’italia…VATTENE!!!
be sicuramente sei responsabile e se fai il botto so problemi tuoi ma se facendo il botto devi coinvolgere anche altre persone allora caro mio sei un emerito stronzo se prorpio vuoi delle emozioni buttati dalla torre di pisa avvisa prima potresti far male a qualche passante ciao
sei proprio un gran coglione, scusami se te lo dico.
La settimana scorsa sono stato investito sopra le strisce pedonali perchè i veri irrispettosi sono gli autisti che mi vanno sotto casa a 80 all’ora
con il limite di 30, hai capito? Grazie a delle teste di cazzo come te sono stato steso, poi se vuoi correre e impastarti su un albero, sei libero di farlo, spero vivamente che tu non coinvolga qualche innocente, come spesso accade.
Sei fai il botto “amen” come dici… e metti sotto qualcuno e l’ammazzi chi lo dice amen??? Lui … o i tuoi compagni di cella??? I limiti di velocità non sono una lamentela di Beppe.. ma legge!!!
Quando vedo in autostrada il vecchietto 90enneche si impone sulla corsia di sinistra a 130 all’ora come la chiamio questa??
LIMITE MASSIMO DI VELOCITA’
Te capì, novello Einstein?
(far portare la macchina ad un rincoglionito sarebbe da GALERA)
Si bello, ma è proprio rincoglioniti che io chiamo quelli come te, che per un'”emozione” (poveretto) mettono a rischio anche la mia vita (capirai che io mi emoziono in altro modo)
Il problema e` che probabilmente quando farai il botto ammazzerai anche 2 o 3 persone che avevano l’ unica colpa di trovarsi sulla stessa strada che facevi tu. Non e` retorica, e` la prassi. E` il tuo spaventoso egoismo che fa paura. Ma magari sei tanto macho che anche se ammazzassi qualcuno in un incidente il giorno dopo saresti di nuovo a correre..
ti rammento visto che forse te lo sei dimenticato, che il vecchietto “coglione” che va a 130 km/h sulla corsia di sinistra e’ al top della velocita’ max da codice! quindi 6 tu che, se lui ti sembra lento,6 fuori legge per eccesso di velocita’e stai andando oltre il limite di 130! quando guidi oltre che il motore fai anche partire il buon senso! simpaticamente saluti. gus
Se ti piace correre spero abbia la possibilità di pagare i tuoi danni. Facile rovinare la vita agli altri e poi lavarsene le mani perchè tanto ci pensa l’assicurazione .Se toccasse a te lavorare tutta la vita per ripagare le tue intense emozioni bè sarebbero emozioni vere.
Hai ragione è soprattutto una questione di rispetto delle regole. Dobbiamo a tutti costi aumentare i livello della cultura sociale per far sparire il prima possibile il marcio che si è diffuso in noi.
Lo stato dovrebbe favorire la diffusione di questa cultura sociale anche cercando nel frattempo di far vivere il cittadino in condizioni migliori.Magari anche impedendo che vengano costruite automobili troppo veloci.
Ma lo stato è lento e non in ottima salute. Cosa facciamo?
non dimentichiamo le biciclette, nei centri con meno di 50.000 abitanti dovrebbero essere obbligo per tutti.
invece chi va in bici oggi: rischia la vita, fa il pieno di gas di scarico, viene sbeffeggiato dagli automobilisti, non trova mai un posto tranquillo dove lasciare la propria bici.
bravo, ottima idea, dovremmo pensare di più e tutelare maggiormente chi va in bicicletta, ma sai caro franz: le biciclette non vanno a benzina, quindi ai nostri politici siamo solo un peso….. ma non perdiamo la speranza
Forse in pochi si rendono veramente conto di quello che stiamo facendo, sono ormai 30 giorni che esiste questo blog e abbiamo già raggiunto abbondantemente tutti i nostri obiettivi.
In un mese vi ho fatto guadagnare il 127,05% del vostro capitale iniziale, una cifra semplicemente impressionante!!!!!! Ma la cosa che vorrei sottolineare è che abbiamo giocato senza rischio alcuno, basta vedere i post precedenti, le cifre che abbiamo scommesso sono bassissime e soprattutto abbiamo rigiocato solo i soldi vinti senza correre nessun rischio sul capitale.
Cosa intendete per velocità????
Io non sono d’accordo col senso generale di questa discussione, si continua ad imputare alla velocità la causa prima degli incidenti a me pare sia solo demagogia…
Perchè non parliamo, invece, della distanza di sicurezza?? dell’uso dei dispositivi di segnalazione per i cambi di corsia e/o di direzione??? per le manovre azzardate… per la scarsa attenzione durante la guida… certo se tutti andassimo a 10km/h cosa vuoi che possa accadere in caso di urto.
Ricordate che la velocità deve essere regolata in base a vari parametri tra i quali le condizioni meteo, di traffico, di salute (in particolare riguardo ai riflessi) e di strada… e non di cartelli stradali spesso messi apposta per farteli violare…
f.to sochmacher
I limiti urbani a 30Km orari nei luoghi abitati,in prossimita’di scuole
ospedali etc:,per poi passare a 50 e 70Km orari nelle le zone periferiche.
Calcolare le distanze da coprire;rispettando i limiti di velocita’
e non calcolarli in base alla cattiva abitudine di guidare a 100 all’ora
nei centri abitati.
Gestione del tempo.Determinarlo!E non essere schiavo di esso.
Si percorrono 20Km accellerando,sorpassando,ignorando qualche segnale
rischiando incidenti..per arrivare 5 minuti prima rispetto ad un altro
che ha osservato i limiti!
E quindi?
Stress,frenesia,dimostrazione di machismo attraverso una guida spericolata,
falsi miti,falsi valori.
Tutto come sempre correlato ad una buona dose di ignoranza della civica.
La pubblicita’ promuove prodotti,invoglia agli acquisti,ci promuove
nuovi modelli sociali da imitare
e gli stessi “personaggi”si prestano a pubblicita’tendenziose
e a volte pericolose(mito delle due ruote,che pubblicizza birra)
ALCOL E MOTORI!
Spot a difesa e tutela delle persone,sensibilizzare i ragazzi gia’
nei primi anni di scuolaTante forze di “controllo”che si pestano
i piedi a vicenda.SMALTIMENTO.ACCORPAMENTO!
Rispettere i limiti.Guidare a 30Km all’ora se consapevolmente
Puo’ essere anche terapeutico.
Ti restituisce quel senso di controllo sulle cose.Determinarle!
Capacita’ di valutazione e meditazione,trasferibile anche
in altre problematiche sociali e generali.
nei giorni in cui mio padre mi insegnava a guidare mi ripeteva sempre due cose fondamentali:
“la macchina è un’arma” e “guidare velocemente lo sanno fare tutti, devi imparare a guidare lentamente perchè è quella la cosa difficile”
caro Beppe sono d’accordo con te. viaggio moltissimo per lavoro e se Autostrade volesse proteggere i suoi clienti durante il viaggio che pagano sperando di poter fruire in pace del percorso, basterebbe un controllo automatizzato fra orario dal casello di entrata e orario al casello di uscita, visto che di ogni tratta è facilmente ricavabile il tempo minimo impegabile in base alla segnaletica. certo chi si fermasse dieci minuti in autogrill porterebbe qualche falso negativo, ma anche concedendo un 10% di tempo in meno come franchigia, sono sicuro che moltissimi assi del volante sarebbero individuati, e potrebbero essere fotografati uscendo o anche direttamente fermati. Autostrade, quando mi fa pagare il biglietto, deve assicurarmi non solo un buono stato del manto stradale ma un percorso protetto da imbecilli e sconsiderati, e se potendolo facilmente fare non lo vuole fare è omissione di un controllo sulla sicurezza che credo possa essere contstato da noi tutti quali utenti.
un caro saluto
enrico
La voglia di velocità è come la voglia di sesso.
E come per il sesso esistono luoghi e modi.
Per correre esistono le piste. Sono aperte a tutti – scooter, macchine, moto da corsa – basta avere l’abbigliamento adeguato. E – purtoppo – tanti soldi.
IL SANGUE E’ L’OSTETRICO DELLA STORIA +++++++++++++++++++++++++++++++
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In tutto il resto del mondo: ponti, viadotti avveneristici svettano in un baleno. In Italia si chiacchiera, non si fa niente e quella volta che qualcosa si tenta di fare, si scatena la buriana.
Il Progresso non si può fermare perché gli abitanti del luogo sarebbe disturbati dal rumore dei treni, o perché si disturberebbero gli uccelli dello Stretto: è demagogia, è stupidità. Il Ponte sullo Stretto vivacizzerebbe uno scenario morto, sarebbe già da solo un’attrazione. Decenni sono passati in progetti e chiacchiere, miliardi sono stati spesi, e ora si preferisce pagare una penale di 368 milioni di Euro, perché comunisti rifondati e Verdi della molora debbono affermare la loro visibilità, magari in Provincia di Catania, a Fondachello il mare è una fogna a cielo aperto, le coste ridotte a discariche, ma è sul ponte che i Verdi si giocano il loro futuro di Aristocratici del Cazzo. No, non è possibile che 4 stronzi condizionano un governo, non è democratico. Un modo si deve trovare, non ultima la soppressione fisica.
________ http://www.ricostruire.it ________
Basta !
Più che la velocità è l’incapacità nella guida e l’insicurezza al volante che provocano gli incidenti.
Dare una macchina da 200 cavalli a chi ha guidato solo il trattore in vita sua è come dare una pistola carica in mano a un bambino.
Si può andare veloci, basta saperlo fare. Ma sono pochi quelli in grado di farlo in sicurezza.
chi è che muore annegato? chi sa nuotare perchè si spinge al largo, chi non sa nuotare resta a riva.
sapersi destreggiare su una macchina e correrci non è prudente anzi è da stupidi peggio ancora se neanche la sai portare e ci corri. correre non è mai sicuro, non ci prendiamo in giro.
Cosa vuol dire andare forte in sicurezza? E’ comunque pericoloso, visto che una minima distrazione di un altro potrebbe costarti cara, anche se sei un pilota provetto…in ogni caso qualcuno si fa del male. E non venitemi a dire che è colpa dell’altro…sarebbe come cadere con un aereo e dire “…tanto non è mio…”.
Andare forte in sicurezza significa adeguare la velocità al tipo di macchina, alle condizioni della strada e alla capacità del guidatore. Vale a dire che se la strada è sicura, la macchina è moderna e dotata di varie misure di sicurezza e, soprattutto, tu sai guidare e valutare tutte queste cose, puoi anche andare veloce senza correre più rischi del normale (un rischio di fondo ce l’hai sempre, anche a 10 all’ora)
La questione è seria; quando tu te ne vai in autostrada, rispettando i limiti di velocità, e magari mentre stai sorpassando arriva un deficiente su una “Merdeces” a 190 Kmh che ti lampeggia perchè non puo aspettare 10 secondi e ti arriva sotto il paraurti, questo è fonte di pericolo, ma è anche pericoloso allo stesso modo chi in autostrada viaggia a 60 Kmh, non trovi?
Che dire, poi, dei mezzi alternativi come il treno?Ormai costano un sacco, sono sporchi e infestati da parassiti e spesso in ritardo.
Saluti Sandro
Tutto vero. Chi in autostrada fa i 60, ma diciamo pure anche quache chilometro all’ora in più, standosene nella corsia di mezzo, quando quella a destra è completamente libera (e purtroppo sono tantissimi a farlo), è pericoloso quanto il “deficiente” che fa i 190 e ti si incolla al paraurti in attesa che tu termini il tuo sorpasso.
Perché non lo si dice più spesso? Anche se fai i 130 (e cioè viaggi al limite consentto), se la corsia a destra è libera, devi occupare quella!!!!
L’eccessiva velocità è certamente un grosso problema, il più grosso senza dubbio, ma un minimo di rieducazione alla guida e ripasso delle regole base di come si circola in sicurezza servirebbe a molti guidatori, compresi quelli che rispettano i limiti. E quelli che dicono, ne conosco diversi: “Eh no, eh! Traffico o meno, io sto in mezzo, mi sento più sicuro e poi la corsia di destra è quella dei camion!” sarebbe meglio che restituissero la patente alla motorizzazione civile.
Un delfino accompagna il salvataggio dei clandestini
Stanno tutti bene i 27 clandestini che questa mattina sono stati intercettati a 18 miglia a Sud di Capo Passero. 23 uomini e 4 donne probabilmente provenienti dal corno dAfrica, erano stipati allinterno di una piccola imbarcazione di circa 6 metri in vetroresina. Gli uomini della guardia di finanza allinterno della barca hanno trovato 7 taniche di benzina vuote. Secondo le prime indagini gli extracomunitari sarebbero partiti allalba dal porto di Malta, altra ipotesi presa al vaglio dalle forze dellordine che forse risulta la più accreditata, probabilmente lattraversata dei 27 uomini è avvenuta allinterno di una nave madre e che a largo delle coste abbia calato la scialuppa in mare con i clandestini a bordo.
Gli extracomunitari adesso si trovano nel centro di prima accoglienza allestito allinterno dei locali della dogana, pronti per essere trasferiti.
Nella drammaticità dellepisodio una nota simpatica da sottolineare un delfino che è rimasto vicino alla motovedetta della guardia di finanza ed ha seguito le varie fasi del salvataggio.
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buongiorno amici del blog
Lo Sportello dei Diritti in difesa dei lavoratori infortunati sul lavoro: serve maggiore tutela da parte dell’INAIL con una nuova legge.
Lo “Sportello dei Diritti”della Provincia di Lecce, ha ricevuto numerose denunce da parte di lavoratori infortunati sul luogo di lavoro – e tra questi anche casi gravi a cui sono state erogate da parte dell’INAIL cifre irrisorie per il risarcimento di danni di notevole entità tenuto conto delle condizioni soggettive del singolo lavoratore.
Il caso emblematico è quello di un operaio edile, G. S., che a seguito dello scoppio di una pompa di cemento riportava un trauma cranico così grave da comportare l’asportazione di parte della volta cranica, con previsione di riposizione della teca ossea dopo sei mesi.
Malgrado tale situazione caratterizzata oltre che da estrema sofferenza soggettiva propria delle conseguenze del trauma cranico anche dalla esposizione del tessuto celebrale ad ulteriori lesioni per assenza della protezione ossea, un sanitario dell’INAIL stabilì che dopo soli 4 mesi l’infermità era cessata e l’infortunato poteva riprendere il duro e rischioso lavoro di operaio edile, nonostante il cervello fosse coperto in parte dal solo cuoio capelluto.
I medici demandati all’analisi del danno subito e che quindi hanno un compito fondamentale nella determinazione della prestazione economica risarcitoria nonché dei tempi necessari per la guarigione pagati dall’assicurazione obbligatoria – in virtù delle leggi in vigore – sono ancora oggi ancorati a stime tabellari troppo oggettivistiche che non permettono una valutazione del danno attenta alle caratteristiche individuali del singolo lavoratore o ispirate anche a criteri di umanità ed equità.
Pertanto, lo “Sportello dei Diritti” informa la cittadinanza che si attiverà presso tutte le sedi competenti affinché questa situazione d’ingiustizia sociale possa terminare una volta per tutte facendosi promotore di una nuova legge che possa rendere effettiva la funzione sociale de
Questo è il mostro da abbattere !
Qui si annida la madre di tutti i mali
AUTOMOBILE = MORTE , INQUINAMENTO ,
AUTOMOBILE = STRAGI DI GIOVANI VITE
AUTOMOBILE = GENERA DISABILI
AUTOMOBILE = POTROLIO = GUERRA
Condivido completamente questo post di Grillo.
Molti lo criticano come l’ennesima guerra di pirro, altri convengono ma ne fanno un problema di educazione civica/stradale.
Non sposo ne l’una ne l’altra tesi, ritengo che le “guerre” giuste vadano prima o poi intraprese , meglio se prima, e ritengo anche che l’educazione non sia sufficiente anche se per assurdo si arrivasse ad essere tutti dei rispettosi automobilisti, la possibilità dell’errore umano non la si può evitare ed allora potrebbe capitare come spesso capita , una distrazione e . la strage è compiuta.
Quindi la velocità DEVE essere limitata , per legge dovrebbero essere prodotte automobili intanto rispettose della legge , se la legge mi consente di viaggiare al massimo ai 130 k/h
PERCHE’ l’automobile può fare i 160 , 180 .?
Sono o non sono fuori legge ????
Perché non è possibile far causa alle case costruttrici ?????
Il petrolio è collegato all’automobile è la palla al piede che impedisce di camminare verso altri combustibili ecologici , verso motori dai minor consumi che esistono già ma non vengono prodotti perchè la volontà delle lobby del petrolio e dell’automobile non hanno alcuno interesse anzi va esattamente contro il loro e qui si infrange la teoria della fine imminente delle riserve petrolifere autentica bufala ,è tutto un sistema che trasuda morte , morte , morte e solo morte ..senza speranza
poi ci sono gli inscimuniti quelli della velocità/libertà , del volere essere liberi di andare alla velocità che gli pare perchè è una questione di libertà , ma andate in un autodromo a sfogarvi !
primo o poi la panda che per errore non rispetta la precedenza vi trafiggerà !!
hai perfettamente ragione, anch’io lo penso e lo dico da anni. se c’e’ un limite di velocita’, le auto dovrebbero al max arrivare a questo e non di piu’ la legge dovrebbe impedire con li sequestro del mezzo le auto non in regola con i limitatori di velocita’. esattamente come vengono sequestrati i cinquantini truccati. 2 pesi e 2 misure! le auto sono praticamente tutte fuori legge. tutte da sequestrare. ma chi va contro il mercato delle auto e dei petrolieri? visto l’inquinamento e il costo del petrolio, ci dovremmo aspettare auto molto piu’ lente (visto che comunque il traffico obbliga a velocita’ quasi da bicicletta), piu’ piccole (nelle auto in giro e’ difficile vedere tanti passeggeri), che consumino pochissimo in cambio e inquinino poco.e invece le utilitarie sono sempre piu’ grosse, piu’ veloci e i consumi non migliorano. anzi tanti diesel con tanto particolato piu’ tossici dei piccoli benzina. saluti. gus
la bicicletta può essere la soluzione parziale, + piste ciclabili, cazzo solo in Italia per trovare delle piste ciclabili le dobbiamo andare a cercare con la lente, poi si parla di miliardi x anas e compagnia bella, dateci le piste ciclabili in tutte le città!!!!
A torino i ciclisti non vengono ripettati, ci sono poche piste ciclabili nonostante la città sia stata smontata e ricostruita per l’evento olimpico. Ci sono piste larghe 70 cm, su cui puntualmente parcheggiano le auto, e piste che finiscono nel vuoto in corrispondenza di incroci! Siamo cosi’ impegnati a correre che non ci ricordiamo piu’ dove stiamo andando. Promuovere mezzi alternativi all’auto ( a bassa velocità, NO TAV!) è una presa di coscienza. Sono giovane e non ho fretta!
Ciao Beppe e grazie!
Qualche tempo fa si era parlato di 1 semplice soluzione x limitare la velocità delle auto. Quasi tutte le auto hanno dentro la chiave d accensione un microChip che funziona da antifurto (immobilizer). Quando si inserisce la chiave nel quadro, la si gira x accendere l’auto il chip invia 1 segnale alla centralina elettronica e se il codice dentro la chiave è riconosciuto dalla centralina, questa si avvia e fa partire l’auto. A questo sistema che GIA’ ESISTE e GIA’ SI USA, si potrebbe fare una modifica di cui si era parlato qualche tempo fa, ma poi STRANAMENTE non se n’è +parlato. Veniamo al dunque, l’azienda che ti vende l’auto in genere ti da 2/3 chiavi tutte uguali; anzichè vendere chiavi tutte uguali si potrebbero dare 1 chiave (di colore ROSSO)che quando “parla” con la centralina le impone di far avviare l’auto e NON SUPERARE i 100 km/h, mentre l’altra chiave (nera) non ha nessuna limitazione. Questa è una soluzione semplicissima e che usa tecnologia già a bordo del mezzo, ma che è stata boicottata dai giovani che non accettavano l’idea di 1limite di velocità.
Probabilmente il problema e’ che anche limitando la velocita, 100kmh in centro dove il limite e’ 30 o 50, sono sempre piu’ che sufficenti per uccidere..
bisognerabbe disattivare la capoccia di questi imbecilli invece.
E che dire di quello stronzo del mio meccanico di biciclette che con modi subdoli mi ha convinto che con le ruote più strette e il cambio a 21 marce potevo finalmente toccare i 18 km/h di media, scorrazzare per le strade di campagna senza alcun riguardo per le lucertole che attraversano sulle strisce e per i formicai divelti (sai quante lapidine con foto di formiche e mazzettino di fiori ai lati delle strade…una tristezza). Mi sento uno sporco consumista… e quando mi viene di fare la pipì per strada, non tiro neanche la catena.
Cari amici,
non è solo la velocità che uccide nelle nostre strade. Non vi è mai successo di trovarvi difronte un tir di fronte, a centro strada, e anche se andate a 100 km all’ora non avere lo spazio per passare e finire sotto al tir e perderci la vita? Io conosco uno a cui è successo: era mio fratello e anche se aveva 20 anni non correva e la macchina l’usava per andare a lavorare e a volte uscire con la sua ragazza. Ma non è l’unico che è andato a sbattere, non per colpa sua, contro questi giganti della strada spesso guidati da ubriachi, morti di sonno e incazzati perché quando lavorano la moglie a casa mette loro le corna. Non vi è mai capitato in fase di sorpasso su una superstrada o in autostrada di vedere che un camion all’improvviso tenta anche lui davanti a voi che state arrivando una manovra di sorpasso? I peggiori incidenti sono causati dai giganti della strada, dunque. Ma anche l’anas è colpevole e tuta la rete stradale italiana speso inadeguata ai volumi di traffico che la attraversano. Per esempio in Veneto e in Puglia le strade sono spesso troppo strette per essere attraversate da tir, camion, automobili, ecc. La velocità uccide, ma uccidono molto di più la prepotenza dei camionisti e lo stato arretrato delle strade caro Beppe e cari amici.
Hai ragione………….è da piangere andare in autostrada con Tir stracarichi di materiale, che barcollano per il peso e la velocità e che al posto degli 80 vanno ai 100…per me anche gli 80 orari sono troppi in certi casi……….ma soprattutto sono pericolosi quei camionisti che guidano morti di sonno perchè vogliono tornare a casa prima e si ribaltano, sorpassano e stringono schiacciando le altre macchine………….per non parlare di quando vedi 2 Tir stracarichi, barcollanti che si superano …..e tu sei dietro al loro culo che preghi che non succeda nulla di grave….mi spiace per tuo fratello..
Yes è tutto vero, ma comunque ogni cosa (auto)usata con buon senso da un risultato positivo diversamente ne da uno tremendo.Anche la lingua puo’uccidere!!!
La domanda che mi pongo e che, attraverso Voi, pongo alla classe dirigente del nostro paese è questa: come si può accettare che in Italia ci siano 7/8.000 vittime ogni anno per incidenti stradali? E’ una strage indicibile al cui confronto guerre e catastrofi diventano “cosette”!
Secondo me, la questione viene affrontata al rovescio, se vista nell’ottica di una società che si definisce evoluta e civile. Infatti, evidentemente tutti quei morti sono considerati, nell’immaginario collettivo, una specie di tributo, di sacrificio, che la comunità deve all’attuale modello di sviluppo e, quindi, si accettano come inevitabili e si interviene a valle del problema per limitare i danni. E’ inspiegabile per me, senza il concetto di sacrificio, il fatto che per vittime causate in altri contesti si mobilitino opinione pubblica, mass media e fior fiori di intellettuali e per quelle della strada si può dire che tutto tace pur in presenza di proporzioni numeriche da brivido.
Se fosse vero che la vita, per la nostra civiltà, è un valore assoluto da tutelare senza cedimenti, il discorso dovrebbe completamente ribaltarsi e diventare: I MORTI SULLE STRADE NON CI DEVONO ESSERE. Da questo semplice principio consegue che mezzi e strade devono essere costruiti in modo che anche nella situazione più sfavorevole di incidente la vita sia sempre salvaguardata.
Oggi non è così, evidentemente. Al contrario noi accettiamo di fatto che, utilizzando normalmente automezzi e strade, mettiamo la nostra vita nelle mani di “altri” e ne minimizziamo il rischio quasi come se non ci riguardasse: è incredibile. Io penso che in nessun’altra situazione persone di intelligenza media, non costrette da motivi eccezionali, farebbero lo stesso, eppure per gli spostamenti su strada è cosa accettata d
Propongo di aprire un conto corrente presso la banca etica per raccogliere dei soldi pro spot televisivo. Come è già stato fatto in precedenza per le pagine sui vari quotidiani.
Che ne dite?
Roberto Modena
le auto di ora vengono definite evolute in quanto termosifoni dotati di orpelli elettronici, propongo di dotare le città di veri e propri controllori elettronici, degli apparati elettronici che si collegano automaticamente alle vetture e ne limitino gli sforamenti al codice della strada.
altro dispositivo già in uso è quello dei semafori intelligenti: rilevatori di velocità vengono annegati nell’asfalto, prima di un semaforo; se rilevano una vettura in corsa il semaforo successivo si pianta sul rosso…ci sono sempre i pirati, ma questo sistema funziona (vedi Moena in Trentino).
infine proporrei la rimozione dei dissuasori, quelle barricate in cemento e/o ferro che provocano più incidenti di quanti ne eliminino, specie se mal progettati e/o malridotti.
Sempre alla grande Grillaccio.
Vorrei aggiungere una postilla al commento del sig. Testa: sono d’accordo nell’abolire le barricate di cemento e ferro, ma se si informasse un po’ sull’argomento potrebbe conoscere che esistono dei dissuasori di velocità ben progettati. Sono quelli realizzati da Aesys, che soprattutto tendono a ridurre la frequenza di incidenti. La invito leggere la pagina web specifica sul sito http://www.aesys.it
chi lavora come il sottoscritto, girando tutte le autostrade d’Italia, non può non accorgersi che il “Tempo” sia diventato il vero problema della viabilità.
Noi corriamo per guadagnare “tempo”, le aziende, ci impongono di visitare “sempre” più clienti al giorno, come?
Correndo
Le nostre autostrade, non sono più in grado di sostenere la viabilità,
deve fare 300km? Come minimo ti becchi 2 cantieri, con relativa coda, ed un incidente, non necessariamente dovuto dai cantieri.
Ecco che se il tempo previsto era di 3 ore, magicamente lievita, e noi, un po’ per “coglionaggine ” un po’ perchè dovuto premiamo sull’ acceleratore e VIAAAAA!
“CANZONE PER UN’AMICA”
Lunga e diritta correva la strada, l’auto veloce correva
la dolce estate era già cominciata vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva…
Forte la mano teneva il volante, forte il motore cantava,
non lo sapevi che c’era la morte quel giorno che ti aspettava, quel giorno che ti aspettava…
Non lo sapevi che c’era la morte, quando si è giovani è strano
poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano, venga e ci prenda per mano…
Non lo sapevi, ma cosa hai sentito quando la strada è impazzita,
quando la macchina è uscita di lato e sopra un’altra è finita, e sopra un’altra è finita…
Non lo sapevi, ma cosa hai pensato quando lo schianto ti ha uccisa,
quando anche il cielo di sopra è crollato, quando la vita è fuggita, quando la vita è fuggita…
Dopo il silenzio soltanto è regnato tra le lamiere contorte:
sull’autostrada cercavi la vita, ma ti ha incontrato la morte, ma ti ha incontrato la morte…
Vorrei sapere a che cosa è servito vivere, amare, soffrire,
spendere tutti i tuoi giorni passati se così presto hai dovuto partire, se presto hai dovuto partire
Voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi,
voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi e che come allora sorridi
Per prevenire incidenti ridurre i limiti o aumentare gli obblighi non è sufficiente, la cosa fondamentale è l’educazione sul comportamento che si dovrebbe adottare prima di dare una licenza di guida (è possibile definirla anche porto d’armi).
Nelle scuole vengono organizzati degli pseudo-corsi di educazione stradale che a parer mio servono solo a far distinguere un cartello di cunetta o dosso spiegando che non si tratta di un paio di tette, mentre i corsi dovrebbero riguardare maggiormente studenti delle scuole superiori facendogli notare anche le conseguesnze di incidenti gravi senza avere paura di toccare la loro sensibilità
Sono una patentata (per tanti versi!!!) che rispetta i pedoni, e che si prende una mare di troiavaffanculostronzachetifermiafàcammmmiinaaaaa
quando mi fermo prima delle strissie, quando rallento se ho un motorino che mi ronza a destra e subito dopo a sinistra, quando i prepotenti non si fermano agli stop…
MA ‘NDO’ ANDATE?????
BONI…STATE BONI…diceva Alberto Sordi…
Beppe,
basta con tutta questa demagogia.
Le aree urbane (per chi ci vive) sono cosi’ estese che se il limite passasse a 30km/h (a cui la mia Passat fa fatica ad andare in seconda) saremmo tutti col piede sulla frizione ad aspettare due ore (anziche’ una…) per andare a lavorare.
Con i sistemi frenanti di oggi un’auto a 50km/h si ferma in un battibaleno, non credo che ascoltare tutte le idee della EU sia positivo (compreso quello di portare il limite alcolici a 0.2, praticamente se mi faccio una birra oggi non posso guidare neanche domani….).
Ciao A.
… è più scandaloso come hanno trasformato la motocicletta: motori superpotenti, manutenzione pesantissima, gomme da superbike che cambi spesso e costano un occhio anche se ci vorresti girare in città. Che senso ha vendere questi oggetti, se poi ci sarebbe il limite di velocità? Oppure mettere una bella ragazza su un trespolo scomodissimo e negarsi una bella passeggiata? Oppure adattare una moto da fuoristrada all’asfalto? E la truffa degli scooter, plastica e uno sputo di motore venduti a molto molto più del loro valore reale? Ma la cosa criminale e stupida è continuare a fare dell’automobile un “bene durevole di consumo”. Ragazzi, la fine del mondo è cominciata e non ce la manda Dio, ma il nostro cervello impoverito, una società che crea miseria e distrugge l’ambiente. Bene, è tutto avviato come un treno sui binari e non saranno le mie chiacchiere a farlo deragliare… ma faccio ancora una considerazione: il nostr Stato come potrebbe realizzare un sistema di trasporto alternativo se intanto prende tanti soldi (benzina compresa) da quello attuale?
certo la velocita costituice pericolo è vero pero non si puo nemmeno abbassarla troppo. Non si puo mettere 30 km orari sulle autostrade italiane per poi sentirsi accusare come delinquenti per ver superato i limiti.
Io ho un amoto sportiva che uso tranquilla mente su strada e in modo piu sportivo su pista.
certo penso anke io che certi mezzi non dovrebbero essere omologati per uso su strada perche sono effettivamente troppo pericolosi è sicuramente colpa dello Stato che non vuole rinunciare agli introiti derivanti dalla vendita dei mezzi sportivi e da tutte le cose che sono attorno a tali “siluri” (vedi consumi di benzina e assicurazioni e bolli).
In ogni caso voglio solo citare un episodio successo qui ad Imperia per far capire come la vede lo sato ed i nostri media.
Qualche anno fa in queste zone ci sono state molte disgrazie una dietro l’altra per incidenti stradali dove ho perso diversi miei amici.
devo dire che questi incidenti sono avvenuti proprio a causa della elevata velocita’ ebbene questi ragazzi hanno le loro colpe sono stati sbattuti in prima pagina come delinquenti poi c’è stato un incidente per lo stesso motivo ma alla guida c’era un politico un certo Cozzi che di sicuro piano non andava pero’ in prima pagina c’era scritto che la curva era pericolosa……
e udite udite poco ci manca che il conducente dell’automezzo che è stato urtato da questo politico si vede ritirare pure la patente.
Ora va bene che non siamo tutti uguali di fronte alla legge va bene che i giornali scrivono solo quello che ti vogliono far credere pero che almeno ognuno si assuma le responsabilita di quello che combina.
Le solite contraddizioni…limite dei 130 in autostrada e vengono prodotte auto da 270 Km orari e oltre. A che serve tutto questo? Concordo: invece di grattificarsi con il “Wrroooom” delle auto cari “automobilisti amanti delle auto” andate a f…a!
Non devono esistere più gli “amanti” delle auto!! Devono esistere macchine che vanno non con il fuoco e che devono servire a “spostarsi” e non a correre…ma il mercato è il mercato e quindi..se si ammazza qualcuno non è poi una tragedia. Vuoi mettere..producendo l’auto “wroooom” quanti posti di lavoro si possono garantire?. Solite contraddizioni e mondo che si muove al contrario.
Beppe, sono d’accordo con te.
Quando presi la patente mio padre mi disse: devi sempre dare del Lei all’auto, perche’ il giorno che gli darai del tu ti avra’ gia’ tradito!
L’istruttore di scuola guida alla prima guida mi disse: hai tra le tue mani un mezzo di locomozione o una bomba, dipende solo da te!
Abito a Milano e ogni volta che esco con mia moglie e i nostri 2 bambini (1 viaggia col passeggino) provo una tensione unica! E per colpa di chi? Di questi coglioni su 2 o quattro ruote che non hanno un briciolo di cervello e pensano che il massimo della vita sia la velocità. Anche quando attraversi al semaforo hai paura che arrivi il pirla di turno e finisca così di un sol botto la tua vita, i tuoi sogni. Purtroppo viviamo con dei miti fasulli che ci invogliano a comprare moto e macchine sempre più veloci (tipo i valentino rossi o schumacher e compagnia bella, che sport del cavolo!). Spero che almeno (magari questo governo se avesse un po’ di coraggio) si incominci a tassare ben bene subito i SUV (che sono pericolosissimi)e poi si incominci con una richiesta ai comuni di limitare sempre più l’uso di macchine e moto di grossa cilindrata nei centri cittadini. Che si vadano a schiantare in autostrada e sulle statali al sabato notte! Tanto la mamma dei coglioni è sempre incinta.
Commenti faziosi ne ho letti e il tuo è uno di quelli.
Avrai i tuoi motivi e il benessere della tua famiglia lo è sicuramente, ma mi sembra di leggere nei tuoi righi un odio di classe.
Ho un suv comprato nel 2001 per motivi di sicurezza (un giorno di pasqua salivo una strada di montagna circa 1300 m. e su una curva ghiacciata l’auto ha smesso di salire cominciando a scendere all’indietro verso un diruto e solo grazie ad un controsterzo e tanta fortuna sono riuscito a non precipitare di sotto)
Rispetto i limiti di velocità in autostrada. non ho ancora perso un punto.
Odio le multe.
Rallento ai semafori per far passare le auto che intralciano le macchine che seguono. Mi fermo per far passare i pedoni e gli anziani anche se non sono sulle strisce. Lascio la possibilità alle auto che provengono dalle strade laterali di immettersi in corsia. Rallento in autostrada per permettere il sorpasso all’auto che mi precede nella corsia normale di marcia. Non getto oggetti dal finestrino, ecc.ecc
Difficilmente trovo persone che fanno altrettanto. Non conta l’auto, non conta l’età, conta il senso civico delle persone. Dovremmo tutti ritornare a scuola e cercare di imitare un pò i tedeschi, gli svizzeri gli americani, ma non quelli che vengono in Italia, ma gli stessi tedeschi che quando vivono nel loro paese sono rispettosi delle regole e quando arrivano da noi spesso non lo sono.
la velocità è COMPLICE degli incidenti, ma se la gran parte avviene in città significa che il problema è la distrazione: tutti i giorni capita di vedere uno che regge il volante con un polso perchè ha la sigaretta tra le dita e il cellulare nell’altra mano. Questo può fare anche i 50, ma prima che si accorga di quello che succede passa 1 secondo (=16 metri!!!). E quelli che vanno con lo scooter o in bici o anche a piedi con le orecchie tappate da ‘sti cazzi di Ipod dove li metti? Beppe non dare ragione ai vigili che inc… la gente per tutti i limiti impossibili che ci sono, grazie
p.s. non parlo da “uomo ferito”, 20 anni di patente e mai preso una multa!
io ho fatto un solo banale tamponamento tanti anni fa, 100.000 £ di danni alla macchina avanti e 1.000.000 alla mia, facevo in coda i 40 all’ora, era un periodo in cui dormivo pochissimo per problemi vari e mi sono abbioccato 1 secondo! se avessi fatto i 70 sarei stato molto più all’erta e avrei frenato prima. Quelli che fanno i 100 in città hanno la stessa probabilità di vedersi ritirare la patente che quelli che fanno i 50 dove c’è il limite dei 10!!! alle forze dell’ordine glie ne frega pochissimo di star lì a litigare con uno che fermano, glie lo mandano a dire 3-4 mesi dopo. E’ serietà questa ??? Ho girato l’Europa, in Svizzera c’era un restringimento in a 1 corsia in autostrada per lavori e c’era il limite 90, qui con 2 corsie ci mettono i 60, ha senso? però ho visto l’autovelox sempre in autostrada svizzera e poco dopo c’era un posto di blocco con un poliziotto con l’auricolare e la cartellina in mano con l’elenco delle targhe e ti deviava direttamente dai colleghi che ti inchiappettavano. Se sgarri ti fermano subito!!! I coglioni che girano alla Schumaker sono pochissimi e durano ancora meno, massimo hanno il volante con il pelo attorno…
L’Associazione dei Pedoni sarà contenta del tuo intervento sempre autorevole. I pedoni morti pare che non interessino nessuno. A parte i pazzerelloni, come ho visto ieri, che passano col semaforo rosso e sbraitano pure, ho segnalato tempo fa un incrocio pericoloso per auto e pedoni. Nessun seguito da parte del Municipio e dei vigili. Intanto, le striscie pedonali sono dipinte a 50 metri da incroci pericolosi proprio per far fuori i pedoni evidentemente, poi, altra scoperta, si vede che col nuovo codice della strada si può parcheggiare in curva i SUV sulle striscie gialle degli handicappati. In modo da avere un’ampia visibilità…. A volte mi chiedo qual è la logica dell’amministratore e suoi appaltati. Anche perchè non c’è logica. Solo che qui si fa rischiare la pelle ai cittadini. Sui limiti di velocità hai presente quando ti si attaccano al posteriore dell’auto perchè rispetti la distanza di frenatura? Sono sempre i giovani che corrono e ti vogliono superare per arrivare primi al cimitero. Per non dire che non si usa più dare la precedenza a destra e fermarsi agli stop. Anche questo avevo segnalato in un punto della Cassia-bis dove, avendo la precedenza, rallento sempre perchè c’è il solito incosciente che passa allo stop a 50 all’ora. A volte carico di famiglia al seguito (intendo bambini) e pure arrogante! Diciamo che siamo un paese al quale le regole vanno strette anche perchè a volte illogiche e stupidamente punitive.
Il problema degli incidenti stradali è certamente serio, visto il numero di perdite umane e di feriti che si contano annualmente. Voglio però ricordare, forse in modo un po’ cinico, che ciò che è legato alla soggettività dell’individuo, comportamenti, atteggiamenti, stati d’animo, ecc.. è imprevedibile e quindi impossibile da regolamentare. Se automobilisti e pedoni rispettassero il codice della strada il numero dei morti e dei feriti diminuirebbe drasticamente ma questo per le ragioni di cui sopra non è possibile. Allora cosa fare? Cominciare ad immaginare un futuro gestito con meccanismi anti-errore, togliere la libertà di interpretazione delle regole stradali con sistemi che ne oggettivino i comportamenti. Ricordo per esempio quanto è predisposto su alcune linee ferroviarie e a bordo di alcuni locomotori che in caso di mancato rallentamento o arresto del treno ad opera dell’uomo un sistema automatico blocca il convoglio. Quando avremo vetture che non possono partire se il semaforo è rosso, e che non sono in grado di superare i limiti di velocità perché la centralina è inibita da un sistema radar o altro, allora potremo pensare obbiettivamente che si potrà ridurre il rischio di incidenti ma se ciò non si concretizza dobbiamo essere consapevoli che tutto quello che verrà fatto per la sicurezza stradale a tutela dei cittadini è poca cosa.
Sarà dura, beppe, uscire dal mito della velocità. Tempo fa in un forum di quattroruote mi sono scontrato con gente convinta che della velocità non bisogna aver paura e che se sulla strada statale tutti vanno a 120, allora è giusto pretendere di fare 180 in autostrada!
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui: http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona giornata. Giovanna
Tu invece sei l’unico su migliaia di visitatori che mi ha scritto un miliardo di commenti! vedi tu cosa pensare di te stesso. Forse sei l’unico direttamente interessato…..
Saluti
A proposito di morti e di rischiosità insita in tutti i mezzi di trasporto delle persone: mi viene il dubbio che è possibile, allo stato attuale, con le tecnologie in nostro possesso, rendere tutti i mezzi di trasporto umano perfettamente sicuri, cioè talmente sicuri da salvaguardare la vita umana, il problema è solo nei costi!
Immaginate aerei che al minimo accenno di impatto o di guasto possano espellere, con le opportune garanzie di incolumità, i passeggeri dalla carlinga; o autovetture resistenti agli urti e dotate di strumenti per la navigazione strumentale; o strade dotate di tutti gli accorginenti per la segnalazione di anomalie di traffico che trasmesse ai sistemi di navigazione delle automobili possano supplire alle disattenzioni del guidatore.
Occorre fare ricerca per la tutela della vita nei trasporti come priorità massima che alla lunga apporterà vantaggi economici e di evoluzione della cultura del viaggio.
Ma se tutti: case costruttrici e governi mettessero in priorità massima la tutela della vita umana e la qualità dei mezzi di trasporto come obiettivo non si produrrebbero delle positività sociali ed economiche enormi?
Purtroppo una vita umana ha ancora il prezzo che deriva come differenza tra il prezzo d’acquisto della vettura e il costo che della sua messa in totale sicurezza. Un prezzo troppo basso!!!
Un altro tema legato alla incidentalità è quello legato dalla follia tutta italiana di non mollare mai l’automobile e vediamo gli automobilisti della domenica (quelli che durante la settimana e per gran parte dell’anno usano la vettura solo in città e solo per piccoli tragitti) morire sulle autostrade perchè non hanno le “competenze” per utilizzarle quando, in massa, si spostano, nei periodi di ferie. Perchè non facciamo una riflessione su quali potrebbero essere i modi per eliminare le auto dalle strade?
Una riflessione:il Ponte di Messina, favorendo il traffico automobilistico, funzionerebbe da moltiplicatore di occasioni di morte!
Ciao Grillo, sono molto contento del tuo post e vorrei aggiungere e calcare la mano che la stragrande maggioranza delle morti ed infortuni ( ne sanno molto il personale sanitario dei vari pronti soccorsi delle città ) è da attribbuire all’uso del motorino e motocicletta questi “arnesi” di locomozione sono di una pericolosità cosi inaudita che tutti se ne guardano bene dal dirlo e dal farlo notare e questo soltanto perchè dietro c’è un giro commerciale inimmaginabile ! guai a fermare l’industri della locomozione della morte ed infortuni !!!!!!
Ciao, Ti pregherei di fare una campagna almeno “conoscitiva” per tutti i ragazzi e genitori che non si rendono conto dell’alto rischio ad usare tali locomotori a due ruote.
Pietro Rossi de Gasperis
scusate , non ho capito la manovrina del governo prodi : chi me la spiega ? a sentirlo ieri in tv sembrava che con la sua bacchetta magica saranno eliminati i problemi degli italiani e che ci sara’ lavoro per tutti ….che sara’ piou’ facile trovare il lavoro con questa mnaovra……
chi mi spiega perche la maggior parte degli extracomunitari trovano lavoro e agli italiani bisogna creargli i posti ?
L’extracomunitario parte per l’estero in cerca di lavoro lasciandosi dietro il nulla, la disperazione, la fame, ed è disposto a lavorare in condizioni e con carichi che per un italiano sono improponibili sia a livello fisico, sia per il titolo di studio acquisito e sia a livello sindacale.
La verità e’ che tutto il mondo del lavoro dovrebbe essere reso piu’ “snello e paritario” nelle assunzioni e nelle regole, in piu’ Insisto a dire che sarebbe il caso di dire BASTA !!! alla legge Bossi-Fini che NON PERMETTE ! agli extracomunitari, una volta trovato il lavoro, di mettersi in regola !!! Questo semmai crea disuguaglianza sia nelle assunzioni ” in nero ” e sia nei confronti del lavoratore “CITTADINO DEL MONDO” CHE VUOLE LAVORARE IN PACE E NEL RISPETTO DI TUTTI !!!!
CIAO e ricorda che forse tra i tuoi avi sicuramente c’e’ stato un emigrante ( interno o esterno ) ! bisognerebbe ogni tanto per capire i problemi cercarli di immagginarsi coinvolti nei panni di chi li ha !!!!
Pietro Rossi de Gasperis
Quando andiamo in Iraq, Afghanistan, Somalia, Libia, Etiopia e così via, per bombardare, depredare, torturare la gente del posto, non siamo per caso degli stranieri che si impongono in casa d’altri?
La differenza con gli extracomunitari in Italia potrei ridurla al semplice fanno che qui loro vengono per lavoro e per scappare dalle guerre che noi stessi causiamo.
In verità la cosa va molto più in là, ne valgono le regole del capitalismo, della globalizzazione, della repubblica democratica, guarda caso tutti elementi a nostro favore.
Però valle a spiegare ‘ste cose a una leghista…
Continua così.
ho visto ieri, una enorme buca dovuta allo smottamento del terreno, piena di fiori, con un gruppo di donnre ferme a pregare. Era in periferia nord di Roma. Il sangue mi si è gelato, non perchè non sia abituata a quei mazzi di fiori, ma perchè quella buca era lì da tanto e faceva paura ed io ho sempre pensato di denunciarlo a qualcuno che potesse provvedere. Ma a chi? e poi si pensa sempre che lo farà qualcun’altro. Mi sono sentita colpevole. Ma chi effettivamente deve occuparsi dello stato delle strade. a chi potersi rivolgere prima che certe buche si riempiano di fiori?
IO mi domando solo questo: se c’è un limite di velocita di 130 km orari, perchè costruiscono auto capaci di viaggiare ad oltre 200 km orari?
Rota G.Paolo 01.07.06 04:02
Perche’ invece non ci domandiamo come mai in paesi come la Germania ad esempio, dove io per lavoro ho viaggiato in lungo e in largo,hanno tutti vetture con un discreto numero di cavalli ma sono ligi al codice della strada?
Finche’ non ci infiliamo nellazucca che il codice della strada e’ stato fatto per salvaguardare la nostra pelle il problema restera’ irrisolto, si presume che la patente di guida sia una licenza che attesta la nostra capacita’ di condurre un mezzo in massima sicurezza , quindi inutile andare a 130 perche’ il limite lo consente se c’e’ una nebbia con visibilita’ a 30 metri, allora che si fa si costruiscono le macchine per la nebbia…
Non colpevolizziamo le case automobilistiche, diamoci piuttosto una regolata noi stessi….
E’ buono il tuo proposito, Beppe ma mi sembri
anche tu molto lontano dall’aver trovato una
via d’uscita che non sia poi nienta’altro che
un altro vicolo cieco,un’altra strada stretta e piena di pericoli.
L’amore per la vita, il riconoscimento da parte di alcuni di essere nient’altro che dei
poveretti in quanto è stupido scegliere le “meglio” marmitte, il “meglio” rombo, la
“meglio” auto passa per una revisione dei cuori e delle menti, un’impresa faraonica.
Rifletti e poi facci sapere qualcosa di nuovo
come fai di solito.Ciao
Sia i costruttori delle auto che chi costruiva le strade, le facevano al risparmio sui costi di produzione x avere grande guadagni (criminali sociali) ma il piu delle volte incapaci x deficenze psicoprofessionali, ma corotti eladri !!!
Una volta ho letto da qualche murales.. penso.. in Brera che le morti x incidenti stradali ed alcolismo erano centinaia di migliaia allanno, mentre gli zoombie delleroina si e no arrivavano a qualche migliaio e concludeva ricordando agli agnelli che la loro esagerata ricchezza, la accumulavano sulle centinaia di migliaia di morti sulle strade morti nelle piccole scatole di latta e poi continuando ad attaccare questi criminali sociali i grandi capitalisti che sicuramente dietro la loro fortuna cerano dei crimini da loro commessi
Corrompendo i politici x fare leggi e privileggi a loro vantaggio x vendere sempre piu camion, facevano costruire autostrade x il trasporto delle merci e i politici non davano soldi al trasporto su treno i dicci allepoca cosi che linvio di merci su treno era sconsigliabile.
Per dire i manifesti del concerto li spedivamo in treno ma non sempre arrivavano in tempo al destinatario e tutto si trasportava via autostrade.. sempre piu tante sempre piu grande e veloci edifici di due piani viaggianti.. oggi a piu di 120 all ora Pazzi sono tutti pazzi!!!
ciao a tuti, beli e bruti.. da quando non guido piu vivo meglio!!!!
Ciao Beppe Grazie!!
CocoLoco
Finalmente costruiscono la terza corsia ad Alto Scorrimento . Ma le corsie erano ancora strette….
Negli ultimi anni (prima di fuggire da un mondo di pazzi..) viaggiavo in comode berlina da grandi viaggi, quasi sempre in compagnia di di un collega e un cane cani di varie razze che ho avuto negli anni, lultimo è stato uno snauser medio . Piove pesante ascolto la radio velocita 120, dalla seconda corsia mi preparo a sorpassare due tir, e sono sulla 3za corsia tergicristalli a manetta mi posiziono bene, arrivo alle ruote posteriori del tir . e non vedo quasi piu niente dallaggiunta di acqua sporca spruzzatomi addosso dalle ruote del tir . Stretti i denti affondi con lacceleratore e vai fino ad uscire dallincubo una volta superato.. il mostro grande come una casa di due piani che pattina sullasfalto inzuppato (vedi colpe del costruttore dellautostrada )
Le corsie sono ancora e sempre piccole.. strette… come dicevo allinizio…. Ho cominciato a riflettere e mi sono domandato se dopo tanti anni di stringere i denti x sorpassare due tir con la pioggia di gg o di notte o un autista della domenica se potevo farne a meno del mio lavoro, cosicche ho staccato la spina ed ora la mia auto.. mi vien da dire “lho appesa al chiodo” prima che inchiodassero me!!!
Non sono nato CocoLoco ma nicolino e x 35 anni ho lavorato x grandi artisti della musica italiana enon Migliardi di Km cche dico Miliardi . Millioni!!!! Circa 1350 spettacoli in 35 anni, da scaricatore di casse del suono a 17anni… a tecnico dellImmagine… a documentarista….. Tanti… veramente tanti Km.
Ho vissuto la costruzione ed inaugurazione di tutta la rete autostradale italiana… con automezzi di tutti i tipi e tonn.ggi ( poi con il tempo auto stationwagen e dormire in comodi camper.. x via degli hotel che non accettano cani e molto piu comodi e pratici) In lunghi viaggi quotidiani, ho sempre capito che le strade erano strette le statali… e poi le corsie autostradali…. strette…. le automobili, x risparmiare nella manifattura…. insicure…. insicurissime, x meglio dire… i costruttori facevano le prove delle loro scatole di latta mobili… sulla pelle di guidatori con poca esperienza. Noi dovevamo guidare con la tranquillita che ci veniva dalla grande esperienza e padronanza del mezzo che stavamo guidando ma che puoi fare se ti capita un incidente grave x colpa di altri una disgrazia!!!!
il problema reale è il sistema.. il sistema delle autostrade ed il sistema dei produttori di automobili.. quel poco di politica energetica che si stava fievolmente intravedendo da parte del governo è scomparsa e non si investe su fonti rinnovabili.. non s’investe su fonti a basso costo ma piuttosto si tende a favorire l’aumento della quantità e della produttività a discapito del acquisitore finale.. ma prima o poi tutti se ne accorgeranno.. è una triste realtà e spero che qualcuno potrà far qualcosa per cambiarne l’andamento..
Grazie Beppe!!! Sempre incisivo e presente come un grande artista che impressiona una sua emozione e la raffigura agli occhi del passante che osserva e ne rimane affascinato x lemozione che inspiegabilmente gli avvampa gli occhi con ilcuore in faccia che gli illumina il presente in uno specchio . gia visto e vissuto, forse dimenticato e Tu mi aiuti a ricordare il passato.. x vivere meglio il presente!!!
..Grazie Beppe, Amico partecipe delle emozioni collettive e interprete fra i “Meglio Maestri e Amici” delle imbecillita che deprimono una vita serena fra Umani intelligenti. Stupidita e incapacita di separare il miglio dalla paglia . Se ne fossi affetto sarei scusabile (nessuno è perfecto..) ma chi ha la pretenzione di amministrare La Societa degli Umani come minimo debe avere le grandi Capacita di Beppe Grillo . O xmegliodire dovrebberro essere delle Persone normalmente intelligenti e Umani con la U maiuscola
Viva la Vita y la Revolución-permanente
X una Vita normale da compartir con il resto degli Umani .. Tuti, Beli e Bruti meno i criminali sociali i pedofili ei banchieriusurai e i guerrafondai!!!
Un abbraccio Beppe, da un Amico dai Caraibi
Hasta la Conoscenza, Siempre!!
CocoLoco
…continua con un commento sullargomento proposto….
IO mi domando solo questo: se c’è un limite di velocita di 130 km orari, perchè costruiscono auto capaci di viaggiare ad oltre 200 km orari? Appena costruite sono già fuorilegge. è tutta una questione di bisness come le sigarette, si sa che il fumo uccide, ma si vendono lo stesso, è un bisness troppo grande, anche se il discorso è diverso. Basterebbe mettere un limitatore di velocità alle auto, perchè non si fà? perchè poi non si vendrebbero più auto fuoriserie, visto che andrebbero tutte alla stessa velocita, ma chissa quanti morti in meno. Ripeto è una questione di logica. Lo stato mi impone per la mia incolumità di non viaggiare oltre i 130, e se viaggio oltre quella velocità mi multa. Ma allora perchè vendere auto che viaggiano a moltio di più di 130, forse poi diminuirebbero anche le multe? e torniamo sempre allo stesso problema economico di sempre. Il businnes vince sulla logica. Paolo
Per come la penso io, buon “pilota” e buona macchina non danno problemi a nessuno.
I veri problemi (oltre a chi guida VERAMENTE ubriaco o drogato) sono le strade poggi e buche, con fossati dove mancano solo gli alligatori e la segnaletica stradale veramente carente. Possibile che SE una strada viene rifatta la segnaletica orizzontale viene completata con mooooooooooooolta calma e la strada torna in condizioni pietose dopo appena un mese? E’ colpa dei camion e basta? O è colpa anche di chi fa le strade? Possibile che non esiste uno standard per fare strade decenti che durino un minimo nel tempo?
Ah dimenticavo, i guardrail che sono diventati killer anche per gli automobilisti oltre che per i motociclisti, non è possibile che se io viaggio e disgraziatamente per un qualsiasi motivo vado fuori strada con due ruote nella banchina mi ritrovo la macchina segata in due e molto probabilmente anche il mio corpicino…
Io ho fatto un incidente nel ’96!
Abbiamo preso un palo a 80 km/h!
Avevo una faccia che sembravo avessi incontrato tyson:
frattura dell’arcata oculare dx,
frattura dell zigomo,
7 punti sotto il sopracciglio,
la carne del viso che si era staccata dalla tempia dx,
frattura dello spigolo ELLE 5 (vertebra)con relativo rischio di rimanere paralizzato,
diplopia dell’okkio destro,
3 gradi di miopia all’okkio destro,
18 giorni di ospedale con un cuscino sotto la schiena e 40 giorni col busto!!!
Me so’ rotto er k….
io vojo anna’ co’ ‘na makkina elettrica ke fa al massimo 100 km orari e in tutta sicurezza!!!
E non che debba aver l’ansia di essere investito da una mercedes da 20 quintali ,che se mi prende non mi ritrova manco la scientifica..!
Non a caso ..se vi rendete conto dei limiti di velocita’ che ci sono in giro oggigiorno in Italia,c’e’ da creparsi dalle risate…non si puo andare su strade extraurbane con makkine che fanno 200 km/h con dei limiti di 70!
e’ assurdo…e’ improprio…
tutte le amkkine devono avere al massimo 50 cavalli di potenza …basta!
E’ na presa per il k…
Cosi’ anke le moto che fanno 270 km/h..
non dovrebbero essere vendute!!!
Basta mettere la quinta e sei gia’ sui 160-170 …ma come si fa!!!
Poi prendi un gattino che attraversa per i k…suoi la strada e ti ritrovi su saturno!!!
E’ ridicolo….e’ illogico…e’ inconcepibile!
Se viaggiare in auto diventasse sicuro crollerebbe il sistema assicurativo. Conviene fare auto di grossa cilindrata che seducono e tamponano le deficienze sessuali degli automobilisti.
… poi, ovvio, guai toccare i combustibili fossili… cosa farebbero i multimiliardari che gestiscono il business del petrolio o dei suoi dertivati.
E chissenefrega del clima pseudo-tropicale del caxxo dove non piove nemmeno (ai tropici d’ogni tanto piove) … chissenefrega dell’effetto serra, è una apologia di sinistra … la gente si lamenta perchè non ha voglia di fare un caxxo! Si comprassero i condizionatori, e se non hanno i soldi per farlo che vadano a lavorare… e poche palle!
Vuoi mettere un bel macchinone da schiantare dopo un “happy hour + resto e discoteca” … chi sopravvive è tosto, gli altri ciccia.
Un altro grosso problema è l’enorme quantità di camion che circola per le nostre srade. Siamo il Paese con la maggior percentuale di trasporto su gomma…non se ne può più, bisognerebbe fare qualcosa per eliminare I “bestioni” dalla strada o almeno ridurli.
ad alessandro mann
tu che parli tanto di “stato” non lo sai che lo stato sei tu? Hai bisogno che qualcuno ti tolga le castagne dal fuoco, perchè tu stesso, come centinaia di altri come te NON INTENDONO RINUNCIARE ad avere
quello che vogliono? ma senza sacrifici!
Se ho la macchina potente (e lo stato non può vietarla,sic!!!!) io corro come mi pare, perchè
deve esserci il poliziotto pronto dietro l’angolo
a punirmi. Lo dici perchè sai che è molto difficile che ci sia un poliziotto dietro ogni angolo!
Questa è la filosofia dei menefreghisti: finchè non mi beccano faccio quello che voglio!
Impara ad essere uomo ed a ragionare con quel cervello che Dio ti ha dato, per consentirti di
distinguere il bene dal male e le conseguenze degli errori voluti! Comincia tu con il rispettare le regole e pian piano tutti lo faranno. La
“urbanità” è contagiosa, come l’ignoranza.
donna marta,
questa è solo retorica.
Sono d’accordo con te sull'”essere o avere”, ma evitiamo di prefigurarci campi fioriti e cieli tersi per i nostri figli.(oddio quanto odio i Verdi quando “sciliguano” in questi paesaggi bucolici a bordo delle loro auto-blu).
Abbiamo il coraggio di cavalcare (alla Marinetti) il progresso! E cerchiamo di non regredire alla biciclette (nobili e salutari) quando dopo 20 metri ci viene il fiatone.
Ben vengano i treni a 300 all’ora e la tecnologia (l’altro giorno se non avevi l’air bag, a 50 all’ora contro il muro del garage ci avresti lasciato la cocuzza!!).
La tecnologia va dominata! Non subita.
Guai a fidarsi di coloro che te la spacciano come panacea di tutti i tuoi mali.
Guai a fidarsi di coloro che ne dicono peste e corna!
Approfittatori i primi, oscurantisti i secondi.
La verità, purtroppo sta nel mezzo.
Solo chi ha senno, sta nel mezzo.
(AUREA MEDIOCRITAS!!! Do you remember?)
Un Bacio! (e non facciamo i soliti piagnistei pseudo ecologisti!!!)
La tecnologia è una conquista al servizio dell’uomo, non va nè dominata nè subita, così come non domini il tuo spazzolino da denti.
Potrebbe risolvere molti problemi, sia di inquinamento sia di sicurezza … il fatto che non si comprende è molto semplice: NON CONVIENE ECONOMICAMENTE … nessuno investe in questo senso …
I treni fanno “grandeur” … e questo va bene …
… magari si dicesse davvero W la f…a … ma a quanto pare si prefriscono le cazzate.
Ci sarebbero già le tecnologie che consentirebbero una guida sicura, con sensori che frenano automaticamente l’auto prima di una collisione. Sarebbe già un inizio. Ma non lo si fa, conviene che la gente si schianti, così salgono i premi assicurativi.
Conviene bruciare combustibili fossili e fare guerre inutili, si guadagna di più.-
Non conviene dire “sveglia” agli zombies, si rischia di essere sbranati vivi.
Ora… va bene tutto… ma ti sfido a dimostrare che all’unico operaio turnista abitante nel paesino piazzato a 1800 metri di quota che va a lavorare, a 80km di distanza, in pianura alle 6 di mattina a gennaio non è indispensabile.
Pensi che metterebbero una lina d’autobus o una ferrovia apposta per lui ? O credi che la biciletta sarebbe veramente praticabile ?
Non fate di tutta l’erba un fascio per piacere. Qualcuno potrebbe abbandonare l’auto in favore della bicicletta ma altri (molti altri) no.
Un secolo fa ho imparato a scuola che se la domanda supera l’offerta, i prezzi dei prodotti aumentano in proporzione e viceversa.Perciò deduco che, in fatto di auto potenti e veloci, la domanda deve essere cresciuta moltissimo, visto che se ne producono sempre di più, a prezzi altissimi. Oggi acquistare una normale berlina significa fare un debito quinquennale sullo stipendio, senza sapere se fra 5 anni ci sarà ancora quello stipendio, tanto “mala tempora currunt”. E allora bisogna avere il coraggio di parlare chiaro: il Creatore ha dato a ognuno di noi il libero arbitrio, la decisione è singola, non del governo o delle industrie produttrici. Se si smette di comprare, smetteranno anche di produrre ciò che non vendono.
Ci sono stati popoli che hanno adottato questo sistema ed hanno ottenuto i risultati voluti, ma
gli italiani hanno questa virtù? Io dico di no,
perchè la manifestazione di “io ho” è più importante anche della vita stessa! e non si riesce a guardare al di là del proprio limitatissimo naso. “Domani Dio provvede”, ecco
il motto che campeggia su questo povero Stivale!
Insegniamo ai nostri figli e nipoti che il mondo non è limitato al possesso di una moto-freccia o di una similferrari, ma ha decisamente una portata più vasta, un non immaginabile complesso di cose da vedere e da godere, a piedi, in bicicletta o
su un’utilitaria a 60 km. all’ora, perchè “chi va
piano, va sano e va lontano”.
Ah.. dimenticavo.
Nella nostra marcia democrazia automobilistica se avessi la fortuna di farmi una Ferrari od una Maserati, potrei sfogare i miei istinti corsaioli (pagando) al Mugello od a Monza.
Perchè, voi di sinistra, non vi battete per delle aree “protette e controllate” dove scopare come dei caimani o “strafarsi” di stupefacenti?
Idiosincrasia del ghetto od odio viscerale per qualsiasi regolamentazione?
Le “aree” come dici tu dove scopare (e in questo non ci vedo nulla di male … almeno questo, consentimi, dipende da me e dalla/dal mio partner)…si possono creare ovunque, nel rispetto di chi non gradisce lo spettacolo; rigurdo a chi si si strafà di stupefacenti in aree controllate: non è cosa nuova … vedasi il getto svizzero per i tossici.
Chi può (economicamente) si può strafare ovunque basta che non provochi overdose dove ci scappa il morto.
Perchè si mettono in commercio auto che fanno i 280 o 250 km orari *o più* (poco importano i numeri sono già velocità folli sulle autostrade) … per rispettare la legge che ci dovrei fare? Sfogarmi nel giardino intorno a casa lanciandomi a velocità folle tanto per testare la “maCCHINa” … ??? Se lo faccio in autostrada mi tolgono la patente … e allora perchè sono messe in commercio dei bolidi che non si possono usare se non in un circuito da formula uno?
Beh, il fatto che le auto vadano troppo veloci è senza dubbio un fatto reale e pericoloso. Io stesso a 23 anni ho scelto una macchina per i bassi consumi (i cavalli mi sono interssati solo per sapere il bollo..).
Purtroppo non penso che faranno macchine che andranno al massimo a 130 Km/h, ma mi auguro che almeno mettano più autovelox FISSI e SEGNALATI nei punti pericolosi (sia per chi guida che per chi cammina). Basta con gli autovelox a sopresa, utili soro per riempire le tasche a qualcuno ma assolutamente NON per provocare meno incidenti. Mi sembra che in alcuni paesi europei sia già così.
Non metteranno mai autovelox nei punti veramente pericolosi: nei punti pericolosi la gente va piano da sè. Non sono proprio tutti deficenti come si crede.
Ripeto quanto già scritto(sotto) aggiungendo una cosa:
Visto che tutti, TUTTI, (fatevi un esame di coscenza) siamo COSTANTEMENTE almeno 20km/h sopra ai limiti (si… anche tu che dici di andare sempre piano. Piano = +20Km/h) perché non ci sono 500 morti al giorno sulle strade di ogni provincia ?
—
Per chi pensa che la causa di tutti i mali sia la velocità (o peggio ancora la cilindrata/potenza dell’auto) al punto da pensare che limitarla in fabbrica possa cambiare in qualche modo le cose consiglio di leggersi questo articolo che ho copiato, qualche mese fa, dalle pagine de L’Eco di Bergamo (metto il link perché è lungo… qui non ci sta).
Scritto da Roberto Breda: perito, consigliere del direttivo Evu Europa per l’analisi e la ricostruzione degli incidenti stradali.
Costui, visto il lavoro che fa, credo ne sappia più di me, di voi, di Beppe Grillo e di tutti quei giornalisti che scrivono falsi moralismi nelle pagine di cronaca.
… perchè non mettere in vendita un bazooka (o un’altra arma micidiale) con un grilletto a pressione graduale (come l’acceleratore di una vettura) …. fino ad un “tot” di pressione l’arma spara a salve … oltre il tot diventa distruttiva … però posssiamo comprarla e portarcela in giro …
Se non ci “becca” la polizia possiamo sparare proiettili micidiali, se ci “becca” la polizia sono caxxi … che senso ha?
la distrazione e la prima causa dei morti sulle strade e no la velocita.l’ignoranza:le cinture anteriori e posteriori che ancora in pochi usano.i genitori assassini che portano i loro bimbi in braccio sul sedile anteriore!!!caro Beppe non sminuire una piaga sociale come questa.
Caro Beppe,
credo che il problema sia mal posto ed in contrasto con l’ideologia che professi.
Perchè limitare dalla fabbrica la velocità delle autovetture quando, tu e tutta la sinistra, professate la liberalizzazione delle droghe?
Regolamentiamo coerentemente il tutto.
(Il concetto di libertà dovrebbe essere “allargato”)
Allora: io stato tollero che si costruiscano e si vendano macchine che vanno anche a 300 all’ora (ma ti controllo e se superi i 50 in città ti massacro)
Io stato tollero che si venda la droga, ma se ti becco con più di 10 spinelli (od altra droga più pesante) ti massacro.
I danni sono gli stessi, ma le regole sono chiare.
Perchè punire il “libero mercato” alla fonte?
Lo massacriamo a valle!!!!
Il vero problema (che nessuno vuole od è in grado di affrontare) è l’efficienza nei controlli e nella certezza della pena.
Tutto ciò costa!(in soldini e professionalità)
E non abbiamo i soldi!!!!!!
(ecco la verità tanto nuda quanto sgradita)
p.s.
La tua indicazione di imporre l’obbligo alle case costruttrici di auto e moto di limitare la potenza dei motori e della velocità, sa tanto di dittatura vetero stalinista.
(se il concetto passasse, un domani ti potrebbero obbligare, senza l’onere del controllo statale, a scopare non più di 2 volte l’anno per evitare i danni demografici)
Ma credo che ne saresti comunque contento.
p.s. 2
Dici che lo stato ti potrebbe fornire gratuitamente dei profilattici?
Si..è vero, ma già oggi ci sono gli air-bag che, nel settore automobilistico, assolvono ad una analoga funzione.
Non solo Prodi poteva raggiungere queste eccelse vette.
Peccato che in 5 anni di Governo il nano si è fatto i c@zzi propri senza prendere nessuna decisione degna di un partito liberale.
Vorrei tornare a qualche giorno fa, esattamente due giorni prima del referendum costituzionale fortunatamente conclusosi con la schiacciante vittoria del Sì.
Era di quei giorni infatti una notizia di alcune dichiarazioni di Silvio Berlusconi prese con la solita superficialità (!!!) dai mass media.
Il succo del messaggio di Silvione era pressappoco: “Votiamo Sì compatti al referendum, poi avremo tutto il tempo necessario per metterci al tavolo e fare le opportune modifiche”.
Mi sono un po’ stufato di essere preso per i fondelli da questi politicanti… il cittadino è chiamato al voto tramite l’istituzione più alta di democrazia diretta per dire la sua su qualcosa che tanto verrà poi modificato nelle solite stanze.
Mi ricorda la questione della legge elettorale: c’è voluto tanto per ottenere il maggioritario con un referendum, ma sono bastate un paio di spallate di maggioranza parlamentare per tirar fuori un proporzionale che fà accapponare la pelle.
Il referendum deve essere una risorsa, non un contentino… è inevitabile che qui molte cose vadano riviste!
Salve a tutti.
Argomento interessante, ben presentato dal padrone di casa,
Mi permetto di argomentare che chi si fa uno spinello, chi si ubriaca è pur libero di farlo ma se come capita si mette alla guida: è un problema per tutti.
Altro che liberalizzazione.
Dall’aspirina al taxi, ecco il pacchetto Bersani
Nel pacchetto Bersani ‘cittadino-consumatore’ sono ben 12 gli interventi che dovranno aiutare i cittadini a vincere la guerra dei prezzi
ROMA. Aspirine vendute negli esercizi commerciali, addio ai notai per la compravendita delle automobili e liberalizzazione delle licenze taxi. Nel pacchetto Bersani ‘cittadino-consumatore’ sono ben 12 gli interventi che dovranno aiutare i cittadini a vincere la guerra dei prezzi. Le nuove norme riguardano in particolare: disposizioni di tutela della concorrenza nel settore dei servizi professionali, regole di concorrenza nel settore della distribuzione commerciale, liberalizzazione della produzione di pane, interventi nel campo dei farmaci, deroga al divieto di cumulo di licenze per il servizio di taxi, passaggi di proprietà di beni mobili registrati, clausola anticoncorrenziali in tema di rc-auto, sistema informativo dei prezzi dei prodotti agro-alimentari, condizioni contrattuali dei conti correnti bancari, soppressione di commissioni, disposizioni in materia di trasporto locale e di circolazione dei veicoli, intermediazione dei poteri dell’antitrust.
LIBERE PROFESSIONI: Via le tariffe obbligatorie fisse o minime. Per i servizi professionali sono in arrivo parcelle ‘negoziabilì tra le parti legati al risultato della prestazione. L’intervneto dovrebbe portare a una riduzione delle parcelle e a una maggiore efficienza nelle prestazioni offerte. I liberi professionisti potranno inoltre far conoscere agli utenti i servizi offerti attraverso la pubblicità. L’utente potrà anche rivolgersi a società multidisciplinari: formate da architetti, avvocati, notai, ecc.
RC AUTO: Per il settore sono in arrivo molte novità. Prima tra tutte la nascita dell’agente plurimandatario, per permetterà di offrire ai clienti un maggiore assortimento di polizze. Viene inoltre istituito l’indennizzo diretto che consentirà all’assicurato di non rivolgersi più all’assicurazione del danneggiante ma alla propria impresa che provvederà a liquidarlo con tempestività. Infine il nuovo regolamento stabiliscce che l’Isvap dovrà trasmettere ogni mese al ministero dello Sviluppo economico, dati informazioni e notizie relativi alle tariffe dell’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, compreso il sistema tariffario completo in tutte le sue estensioni.
FARMACI: I farmaci da banco e di automedicazione, che non hanno bisogno della ricetta medica, saranno venduti negli esercizi commerciali. I distributori al dettaglio potranno applicare sconti sui prodotti. Sconti, che potranno essere anche superiori al 20% come introdotto dal precedente governo. La misura permetterà di garantire maggiore concorrenza e quindi riduzioni generalizzate dei prezzi.
FRUTTA E VERDURA: Massima attenzione ai prezzi di frutta e verdura con uno stop ad aumenti selvaggi. Il Ministero guidato da Bersani mette a disposizione di regioni e comuni programmi di rilevazione dei prezzi dei prodotti agroalimenrai per rendere pubbliche le varizioni di prezzo. Questa misura punta a garantire più trasparenza, maggiore possibilità di scelta sui prodotti e lotta alla speculazione. -PANE: Niente più limiti alla produzione di pane e al numero di panifici. Finalmente anche per questo settore arriva la liberalizzazione. Insomma, d’ora in poi per aprire un panificio basterà presentare una dichirazione di inizio attività al comune con l’attestazione del possesso dei requisiti igienico sanitari, urbanistici e ambientali.
CLASS ACTION: Arriva anche in Italia l’azione collettiva a tutela dei consumatori e degli utenti. La class action costuisce un mezzo per garantire una effettiva protezione di situazioni e di interessi comuni a diverse categorie di soggetti, concentrando in un unico contesto processuale, l’accertamento di illeciti, idonei a provocare un danno diffuso nella collettività.
Pare che si potrà vivere con un po’ più di tranquillità. Mi piace davvero il pacchetto Bersani. Nel vecchio governo ormai ognuno di noi normali cittadini doveva subire una vita impossibile e disumana. Complimenti al nuovo Governo! Giovanna
Ho 23 anni,molti dei miei coetanei si gocano la vita per fsre i coglioni con la macchina(spesso quella di papà).Quasi ogni sabato notte mi imbatto in incidenti sia in città che in autostrada e spesso vedo un lenzuolo bianco a terra…e penso alle parole dei miei”stai attento,vai piano”.Posso”vantarmi” di non aver mai provato il bisogno di fare il classico casello-casello,di non aver mai superato i limiti e dim aver preso le peggiori bestemmie di Shumacher dei poveri che si aataccano al culo della tua auto a 180 orari sbucando dal nulla.Cari shumacherini avete mai provato il paicere di giudare in tutta calma ascotando un po di buona musica?Il piacre di dire stronzate con un amico,o andare il piu piano posibile per prolungare un uscita con una ragazza??Mi sa di no.. bhe se cominciaste da qui non vifregherebe di fare i 220 in piena notte sulla Napoli-Salerno(chi la percorre abitualmente sa cosa intendo)So che è poco ma credo sia un buon inizio.Forse bisognerebbe intensificare i controlli,ma poi si creerebbe ancora piu casino e la repressione non ha mai portato buone cose.Non parlaimo di prese di coscienza,pensiamo a tutti quei piccoli cpiaceri che un viaggio in auto puo dare,iniziamo d< qui la coscienza poi viene da se.A riguardo alla uscita con la ragazza se andate paino avete piu speranze che ve la dia... in ogni senso
quello che non si capisce è perchè i limiti di velocità consentiti sulle strade o autostrade sono di “tot” Km orari … ,ma si fabbricano e si vendono automobili che vanno ben oltre i limiti consentiti.
A che mi serve una macchina che fa i 250 km orari se è “fuorilegge” usarla? Si facessero automobili in linea con le leggi e luoghi per i “piloti” dove potere usare veicoli che vanno “oltre” quanto stabilito dalle leggi circa la velocità su strada.
Potrebbe sembrare una soluzuione banale, ma che senso ha vendere una Ferrari da strada se i limiti di velocità non ti consentono (consenterebbero) di usarla?
Il problema è che cresciamo,soprattutto noi giovani,con le fette di salame sugli occhi. Diciamo pure che lo fanno apposta a piazzercele, ma diciamo anche che siamo noi stessi che non ce le vogliamo togliere. Le accettiamo passivamente.
Crediamo ad un sacco di stupidaggini tra cui quella di essere esseri onnipotenti e vulnerabili. Sfidare la morte, la nostra,(e sottolineo la nostra,visto che di quella degli altri non ce ne può fregare di meno)attraverso la velocità è un modo per illuderci, di nuovo di essere invulnerabili, immortali. Quando riusciremo a renderci conto di questo, forse troveremo un nuovo senso da dare alla vita. Viviamo di finte emozioni. Ma le emozioni stanno da un altra parte. Le emozioni le troviamo nel rapporto con l’altro, nel rapporto vero e non semplicemente utilitaristico.
Per chi pensa che la causa di tutti i mali sia la velocità (o peggio ancora la cilindrata/potenza dell’auto) al punto da pensare che limitarla in fabbrica possa cambiare in qualche modo le cose consiglio di leggersi questo articolo che ho copiato, qualche mese fa, dalle pagine de L’Eco di Bergamo (metto il link perché è lungo… qui non ci sta).
Scritto da Roberto Breda: perito, consigliere del direttivo Evu Europa per l’analisi e la ricostruzione degli incidenti stradali.
Costui, visto il lavoro che fa, credo ne sappia più di me, di voi, di Beppe Grillo e di tutti quei giornalisti che scrivono falsi moralismi nelle pagine di cronaca.
Be’, sì, non è la velocità ma la mancata percezione del pericolo, che fa andare troppo veloce un conducente. ma allora, è troppo bassa l’educazione alla percezione del pericolo? e allora la colpa è della scuola guida? o di chi la prepara? oppure….
Mettiamo due punti fermi (non esco dal seminato del perito):
1. Gli incidenti avvengono principalmente quando c’e’ un imprevisto (l’articolo parla di persone che attraversano). La legge, in generale, serve proprio a questo, ad arrivare dove “uno non ci pensa”. Quindi, se non ci arrivi tu a capire che su un rettilineo a due corsie di una strada che costeggia una passeggiata non ci vai a 200 all’ora, te lo dico io e ti obbligo a ripettare il limite.
2. Il tuo perito si scorda di fare una semplice osservazione: se vai più veloce le distanze di reazione (cioè la distanza che la tua macchina percorre mentre tu reagisci ad un imprevisto) aumentano linearmente con la velocità. Questo può significare la differenza tra prendere o no un pedone, riuscire a sterzare o quant’altro.
E poi, se non esiste in Italia una strada dove puoi superare X, perchè devo darti una macchina in grado di farlo? non ti serve…..
condivido cio’ che scrivi e sono convinto che questa sinistra sisfascera’ strada facendo e facendo molto poco rispetto ai propositi,dando sempre come tutti colpa a cio’ che ha ereditato.
Mettiamoci poi chicchessia ma mai piu’ il nano pelato pieno di EGO-PRESUNZIONE -ARRIVISMO E INCAPACITA’ POLITICAGOVERNATIVA circondato da da altrettanti arrivisti assetati e accecati solo dal DIO denaro.Chi ci puo’ governare senza pensare solo hai propri imteressi?
Forse abbiamo scelto il meno dei mali:POVERO POPOLO ITALIANO CHE SI ACCONTENTA DI VELINE-CALCIO e lo zuccherino delle vacanze ad agosto.
Buonasera a tutti.
Non dobbiamo imitare nessuno ma penso che ci sia sempre da imparare da tutti.
Ho vissuto 5 anni in Giappone e li ho visto che in Autostrada il limite di velocita’ è di 100 Km/h rispettati rigorosamente anche perche’ ci sono Autovelox ovunque. Per andare da Tokyo a Osaka che è tipo da Milano a Roma si fa 3 volte prima con il treno. Comunque gli appassionati di auto sportive ci sono anche li e organizzano raduni all’interno di autodromi dove uno giustamente è libero di andare anche ai 300 Km/h.
Chi ama la velocita’ in macchina è libero di farlo ma non sulle nostre strade e autostrade. Lo facia a Imola o a Monza ! Giusto no !
Sono perfettamente d’accordo con te…purtroppo i treni italiani fanno ca..re…sono uno studente e preferirei prendere il treno, ma spesso mi conviene dividere la macchina con altri perché piu economico e piu sicuro come orario!!In Giappone comunque le auto non possono uscire di fabbrica con piu di 280 cavalli e questo mi sembra giustissimo!!
Grillo urlava forza GHANA!fATE NERI GLI AZZURRI”
ORA SIAMO TRA LE PRIME QUATTRO…. GRazie ai lippi buffon cannavaro…… quelli che grillo deviniva vincenti disonesti… disonesti e’ da dimostrare…. vincenti lo hanno dimostrato…. meditate gente…..
“vincenti lo hanno dimostrato…. meditate gente…..”
A prescindere che questo si vedrà quando dovranno giocare contro una squadra seria,il fatto che dei finocchi miliardari in mutande che rappresentano non l’Italia ma gli italiani imbecilli come te vincano giocando a pallone,non contribuirà certamente a risolvere i problemi di questo stupido Paese. I soldi se li fottono loro e non li dividono con nessuno ed è grazie al tuo lavoro se si possono rimpinguare i loro conti in banca. Esattamente come i politici. Ma se ti piace tanto prenderlo nel culo…W il pallone!
vogliamo parlare anche della corsia di destra, che gli italiani evitano come la peste, perchè dicono “è per i veicoli lenti, e io non sono lento” e così si ammassano tutti nella corsia di sorpasso, anche quando lì c’è traffico e nella prima non c’è nessuno.
ma che la faranno a fare la quarta corsia?
E’ una malattia congenita delle persone che hanno macchinoni. faccio 40 mila km all’ anno e 25.000 sull’ autostrada e ne ho viste di cotte e di crude. Se devo sorpassare prima gurado chi c’è dietro e se c’e un macchinone aspetto perchè se ti viene addosso una auto del genere mi fa a polpette 🙂
non credo che c’entrino i macchinoni, ma piuttosto la mentalità o l’ignoranza. mi ricordo un viaggio allucinante con un nostro amico, con una semplice piccola golf che ci ha fatto strombazzare dietro da tutti i francesi, abbiamo fatto tutta la linguadoca a cercare di farglielo capire che la prima è la corsia di marcia e la seconda è di sorpasso, ma non c’è stato niente da fare
OK GRILLO , ADESSO CI SIAMO .
QUESTI ARGOMENTI SONO LA RIVOLUZIONE VERA DA ATTUARE SUBITO.
IL TUTTO E’ BIPARTIZAN FINALMENTE.
ADDOSSO CON TUTTA LA FORZA CON QUESTE TEMATICHE IMPORTANTI MA STAI ATTENTO AI CATTOCOMUNISTI CHE DEL NUCLEO FAMILIARE INTESO COME ELEMENTO TASSABILE NE FANNO LA LORO RAGIONE DI ESISTERE .
ATTENTO MA VAI AVANTI IN MODO BIPARTIZAN OPPURE TRASVERSALE
guarda che le cavolate le spari tu : studiati bene com’e’ fatto un motore, e quanto incidono cilindrata e potenza sui volumi e pesi dei gas inquinanti.
Io le auto le progetto, e so come son fatte.
Un auto sportiva che viaggia a 200 all’ora, ha un energia cinetica enorme, e se sbatte su qualsiasi cosa, si disintegra.
Ah gia’, quelli come te pensano che non succede nulla, perche’ sanno guidare, e che sono sempre gli altri a provocare incidenti.
hai ragione, mi pare che più alta la velocità e più le materie delle carrozzerie sono più fragili, almeno credo, sono un perito elettronica quindi scusami se ho sbagliato
Si hai ragione e si vede che ne sai….vorrei anche rispondere a Di Loreto dicendo che gli spazi di frenata non dimezzano per nulla tra un’utilitaria e una sportiva, perché il peso la fa da padrone!!!e poi…non è stupido fare macchine che consumano come 20 anni fa pur avendo tecnologie x farle consumare 30% in meno, solo perche dobbiamo riempirle di cazzate inutili???
Per il Sig. Franchi:
spazio di frenata di una Seicento a 100 km/h= 48m
spazio di frenata di una Carrera a 100 km/h =36 m
Ok non è dimezzata, ma ridotta di un quarto…Contento? (mi chiedevo: ma il peso? Seicento 730 kg, Carrera 1380 kg)
Inoltre su alcuni modelli è giusto non diminuire il consumo a scapito delle prestazioni, bensì contenere il consumo per prestazioni di livello superiore.
Quante Ferrari ci sono in confronto alle utilitarie. Il consumo di questo tipo di auto è ininfluente sul livello globale. Non facciamo gli ipocriti!
Anch’io porto un’utilitaria e con il massimo della (poca evidentemente) saggezza che ho a disposizione, ma ritengo giusto che esistano alcuni tipi di auto che meritano di essere sfruttate non rappresentando un pericolo entro certi limiti secondo me, né dal punto di vista della sicurezza né da quello dell’impatto ambientale.
Poi ognuno è libero di credere in ciò che vuole.
In aggiunta, quando prendevo la patente mi hanno detto un’ altra cosa , se vai a 50 Km/h ci vogliono 25 metri per fermarsi, a 70 49 metri, a 100 km/h 100 metri e a 130 169 metri. basta solo pensare a cosa comporta andare sopra ai 130 km/h, visto che le nostre autostrade sono progettate per velocità non superiori ai 130 km/h, poi se vai a 220 km/h bisogna ricrodare che percorri 61 metri in un secondo per fermartici metti 484 metri. Cazzo
Senza giustamente considerare il modello…vero? E poi che cavolo di dati sono? Quanti anni fa erano attuali? Oggi lo spazio di frenata di una semplice Peugeot 407 a 100 km/h è di 40 m!
Può star bene o no, le cose io provo a dirle, quando ho preso la patente ci dicevano mi hanno dato due formuline, la prima lo spazio di frenata di un auto si calcola (V x V)/ 100, dove V è la velocità, e secondo per capire la velocitò massima dove un’ automobile puà essere sicura, capito può essere sicura, si deve fare il 70% del fondo scala. Può essere sicura. Pewrò noto che se ti esprimo la velocità in metri al secondo non capisci quale è il problema vero?
E poi non ti scordare che ci devi inserie il tempo di reazione, cioè il tempo che passa da quando scorgi il pericolo al tempo che schiacci il pedale, metti che ci vuole un secondo e tac a 220 allora 484 metri.
Chiedo umilmente perdono, perché ammetto di non aver considerato i m/s. Penso cmq che il problema dai 130 km/h in su non si presenti più perché visto che il tempo di reazione di un essere umano va dagli 0,8 a 1,2 secondi significa che il botto probabilmente si farebbe a prescindere. Ma a seconda della qualità della macchina che abbiamo a disposizione si può pensare di evitare l’ostacolo o al massimo di limitare i danni. Gli spazi di frenata sono diminuiti in maniera esponenziale negli ultimi anni. Quindi penso non sia tanto la velocità il problema, quanto invece con quale mezzo stiamo viaggiando ad una determinata andatura.
Secondo me una buona legge e’ quella che puoi rispettare. Si puo’ mettere il limite di velocita’ anche a 30 km, pero’ bisogna anche portare il ritmo della vita e del lavoro a quella velocita’.
basta solo far capire che se si va ad una velocità di 50 km/h, si percorrono 14 metri al secondo. La velcità quando studiavo fisica si esprimeva in metri al secondo. Poi si dovrebbero cominciare a produrre macchien che vanno più piano. Io mi sono comprato una opel corsa 1.3 CDTi che a 130 già non tira più e faccio 22 km con un litro. Si fottano i suv.
Lo so che cazzo di motere è quello della mia macchina cretino! per andare in giro con la macchian non c’è bisogno di un 3000 a benzina hai capito! Mi vanto si testa a pisello, io almeno ho fatto una scelta nelle mie possibilità visto che la ibrida della toyota non me l’ho potuta comprare nuova , vai a fanculo
Il problema vero è che il mercato ha imparato a sfruttare l’ebbrezza che deriva dal correre ad alta velocità.
Sfidare la morte è un fatto drammatico, sia per sè stessi che per gli altri, ma … conviene (economicamente).
Superare, o sfidare i propri limiti è proprio della umana condizione. Checchè se ne dica tanto è … o non saremmo andati sulla Luna.
Però, quando l’unico momento dove mettere alla prova questi “limiti” è una corsa folle su di una strada statale (o su una autostrada) … ebbene a mio parere è sintomatico di un malessere.
O dobbiamo pensare che un diciannovenne o un ventenne decida coscientemente di salire in macchina e di schiantarsi a 180 o 200 km orari.
Potremmo semplicemente dire, salvando la nostra coscienza, che è un disadattato … , ma anche questa “dovrebbe essere” storia vecchia.
per tutti coloro a cui non piace ciò che scrive Beppe Grillo…….
Invece di perdere tempo venendo sul sito di Beppe Grillo, visto che non vi piace, forse è meglio che spendiate il vs tempo andando su siti che più si configurano alla vs persona… vi pare???
Oppure venite apposta per rompere i coglioni???
io penso che sia questa seconda la cosa più vera, e alloraaaaaaaaaaa cercate di passare più tempo con qualche donna e forse la vs anima potrà essere un pò più serena…
L’unica cosa che mi rompe è che entro nel blog, per leggere dei commenti seri, di persone oneste che credono in un mondo migliore e più onesto ed invece mi devo sorbire un elenco illimitato di commenti di persone il quale unico scopo è quello di rompere i cog…ni
Stasera è una bella serata, uscite ed andare a bere un birra, poi tornate vi vedete qualche sito che vi piace di più e andate a letto contenti… non vi sembra una buona idea???
anzichè venire nel blog di Beppe e farvi il sangue amaro perchè leggete cose che vi fanno vomitare e poi dormite male e la mattina dopo siete ancora più incazzati di prima…
MC
Ho dato ai giocatori del Ghana il tuo indirizzo…verranno a trovarti e cerca di farti trovare nella posizione giusta cosi che possano spiegarti un paio di cose in maniera PROFONDA…ciao schiavo di te stesso e delle cazzate che dici
Il problema non sono tanto le macchine quanto la regolamentazione del limite di velocità.
E’ infatti assurdo pensare allo stesso limite per auto di categorie infinitamente diverse. A 130 km/h in autostrada (limite attuale) una Seicento comincia già a vibrare e a diventare molto pericolosa, mentre con una Porsche è come andare a 30 all’ora. La sensazione, la maneggevolezza e il tempo di frenata e quindi la sicurezza sono estremamente differenti a seconda del modello. Bisognerebbe fissare un limite di velocità a seconda delle categorie, stabilite non dal prezzo ma da un coefficiente di peso/potenza/cilindrata unito all’esperienza e all’ età del conducente e a una più specifica differenziazione delle strade, in base a qualità del fondo, numero di corsie, visibilità ecc. Una volta fatta una legge seria in base a tali principi per esempio una macchina tipo la Seicento non dovrebbe poter fare più di 110 km/h in autostrade a tre corsie, una macchina media non più di 130 km/h, una buona berlina o un Suv di un certo livello fino a 150 km/h,mentre il limite per macchine di categorie superiori potrebbe anche essere 180-200km/h.E a chi sgarra non si dovrebbero levare i punti, ma direttamente la patente. Un neopatentato inesperto, che spesso ha una macchina di categoria medio-bassa, ci corre (relativamente) ed è un rischio maggiore per gli altri.
Un altro problema sono gli autovelox: il numero di morti sulle strade dove sono presenti è superiore alle altre. Motivo: la gente guarda il tachimentro invece della strada oppure inchioda per non farsi beccare…
Inoltre non penso che tu Beppe non abbia mai superato i 50 km/h in città…E poi lo sai quanto si va lenti a 30 km/h???
Stando al tuo ragionamento dovremmo fare 3 autostrade allora!!ma ti immagini una seicento che supera un camion e una posche che arriva a 200 all’ora???già sono arroganti ora, figuriamoci se potessero x legge andare a quelle velocità!!!
Io infatti stavo dicendo che sarebbe utile catalogare meglio le strade. Oggi esistono: autostrade a tre corsie (limite: 130 km/h), quelle a due corsie (120 km/h), strade extraurbane principali (110 km/h) o secondarie (90 km/h), strade urbane a scorrimento veloce (o tangenziali, 70 km/h di limite) e strade urbane (50 km/h). Secondo me questo non basta: si dovrebbero suddividere anche in qualità del fondo stradale, traffico medio (forse anche in fasce orarie), e pericolosità generale (curve pericolose, visibilità) del tracciato. Ipoteticamente a questo punto tu dovresti sapere che su una particolare strada, ad un certo orario, con un certo tipo di macchina e con una certa esperienza (per quanto riguarda l’età il concetto sarebbe piramidale, cioè aumentare la possibilità sino ad un limite per poi farlo riscendere dai 50 anni in poi.). Se poi con una Seicento vuoi sorpassare un camion su un autostrada a tre corsie e arriva un’altro veicolo a 200 (che poi sarebbe tra l’altro l’ipotesi in caso di una strada poco trafficata altrimenti il limite dovrebbe essere decisamente più basso) tu dovresti superare nella seconda corsia e lui sulla terza. Nel caso di una strada a due corsie, a parte che il limite sarà più basso, ma comunque le condizioni di colui che sta arrivando a velocità più spedita di frenare sarebbero migliori vista la qualità della macchina. Il mio discorso inoltre è più in generale, non sono un tecnico, ma penso che i politici si possano affidare a degli esperti che studino una possibilità di questo genere e la migliorino. Tanto peggio di così…
Sicuramente il Ghana,e noi tutti del blog, non siamo dove sei tu, perchè devi vivere in un posto molto brutto e violento, triste e banale, nonchè rozzo ed ignorante. Ma che traumi infantili hai avuto per essere così mentalmente disturbato ?
Visto che l’elettronica ormai è parte preponderante della nostra vita proporrei una cosa molto semplice: applicare ad ogni vettura, sia essa un ferrari o una 500, un dispositivo elettronico che in base al conducente limita le prestazioni dell’auto. Il riconoscimento del conducente potrebbe avvenire tranquillamente tramite la lettura della patente di guida che ormai viene sostituita con una tessera magnetica. Sei neopatentato? la vettura, qualsiasi essa sia non farà mai più di 80 km/h. Ti mancano dieci punti? ti limito a 70 km/h e non ti faccio accedere ad autostrade e superstrade. Sei un buon guidatore? La macchina si limita a 130km/h.
L’elettronica puo’ essere una buona cosa se usata correttamente, può essere una ciofeca se usata per vedere le partite col telefonino!
sarà tornata in ghana, di solito finito di fare quel che si deve fare si torna a casa! grazie per il coglione, detto da te e dal tuo pariforza di arcore e un omaggio per me, e spero anche per coloro che leggono e scrivono qualcosa di serio in questo blog. ciao
Sarebbe veramente una nobile causa per cui tornare in TV con uno spot Beppe,e ti apprezzo ancora di più per questo,MA MI SA CHE NON TE LO FARANNO FARE!
Saresti troppo d’intralcio agl’affari…PURTROPPO!
Forse l’unica soluzione è parlare il più possibile coinvolgendo la gente nell’ idee di questo tuo post ANCHE SE VERREBBE DA PRENDERE A SCHIAFFI CHI POTREBBE CAMBIARE LE AUTOMOBILI!!!!
Rimane comunque possibile per tutti noi,CAMBIARE LA MENTE QUANDO SI GUIDA L’AUTOMOBILE!!!
Forse è OT, ma stasera mi va così, pensa che disgraziato:
I got to be free, Free as the wind
Free is the way ,I got to be
Maybe I’m lost,Maybe I’ve sinned
I got to be ,Totally free
(Par-par-par-par . . . )
Our parents don’t love us
(Parents, parents . . . )
Our teachers they say
(Parents, parents . . . )
Things that are boring
(Parents, parents . . . )
So we’re running away
(Parents, parents . . . )
And we will be free
(Parents, parents . . . )
And people will see
(Parents, parents . . . )
That when we are free
(Parents, parents . . . )
That’s the way we should be
(PARENTS . . . )
(Parents, parents . . . FRANCE . . . )
Nothing left to do but get out the ‘ol glue
(Parents, parents . . . )
(Sniff it good now . . . )
(Parents, parents . . . FRANCE . . . )
(Parents, parents . . . )
I got to be free
Free as the wind
Free is the way
I got to be
Maybe I’m lost
Maybe I’ve sinned
I got to be
Totally free
(Dip-dip-dip-dip . . . )
Our parents don’t love us
(Dipshit, dipshit . . . )
Our teachers they say
(Dipshit, dipshit . . . )
Things that are boring
(Dipshit, dipshit . . . )
So we’re running away
(Dipshit, dipshit . . . )
And we will be free
(Dipshit, dipshit . . . )
And people will see
(Dipshit, dipshit . . . )
That when we are free
(Dipshit, dipshit . . . )
That’s the way we should be
(DIPSHIT . . . )
(WE MUST BE FREE!)
The glue! I can’t find the glue!
(WE MUST BE FREE AS THE WIND)
If I was at the concert now, I’d be RIPPED!
(WE WERE FREE WHEN WE WERE BORN!)
I could tighten my headband for an extra rush
During Jerry’s guitar solo
Then I could go to a midnite show of 200 MOTELS!
(WE WERE BORN FREE, BUT, NOW WE ARE NOT FREE ANYMORE!)
BUT WE WANNA BE FREE
“Opal, you hot little bitch!”
SO WE’RE GONNA BE FREE
“You can take this pin ‘n hang it in yer ass!”
AN’ WE WANNA BE FREE
“You ain’t the devil!”
SO WE’RE GONNA BE FREE
“Where’s my waitress?”
Uff… in un post condivisibile almeno in parte Grillo è riuscito a piazzare luoghi comuni e cavolate mostruose che subito il gregge ha avvalorato,
SUV: possono piacere o meno ma non centrano un cavolo con la velocità, pochi sono i suv che possono andare forte (Cayenne, versioni speciali di X% e ML e poco altro), secondo non producono tassi di inquinamento superiori ad auto magari vecchie o non catalizzate sulle quali però non mi sembra nessuno osi dire una parola.
Velocità: è un discorso relativo, una Mercedes AMG con freni in ceramica e ddiavolerie varie ai 160 è più sicura di vecchia fiat Panda agli 80, mettetelo in testa; si rammenti poi che le cosidette supercar sono auto più sicure delle utilitarie di grande diffusione e che parte di questa sicurezza serve proprio a prevenire gli incidenti (andatevi a vedere i sistemi Night Vision di BMW e Mercedes, o i cruise control attivi della nuova Ford S-Max).
Discorso cavalli: aumentare i cavalli non significa aumentare l’inquinamento, visto che la sicurezza e il comfort provocano un innevitavbile aumento del peso della vettura, l’aumento dei cavalli consente che questa si muova con una minore richiesta di carburante.
Insomma, parliamo di auto, parliamo di strade e di sicurezza ma prima di sparare cazzate informiamoci un attimo, l’ignoranza è una brutta cosa.
sarai piu sicuro quanto vuoi su una Mercedes AMG a 160 all’ora ma i riflessi umani son sempre quelli…mi sa che le cazzate le dici tu!!!aumentare i cavalli significa chiedere di piu al motore,che comunque non ha mai una resa superiore al 30%…ergo, aumenta il peso, aumentano i cavalli, aumenta il consumo…mi sa che qui l’ignorante sei proprio tu!
damiano mi impresti 80mila euri così mi compro un cayenne turbo e vado in giro sicuro?
sai con la mia cazzo di utilitaria mi fido un cazzo coi suoi vechi freni a disco in ferasc.
grazie damiano guerra grazie ah i 80 mila euri dove me li accrediti?
Ti do il numero postepay?
Grazie Damiano grazie sei commovente.
Concordo in pieno…
Rispondo brevemente ai due di prima:
1) se uno non hai i soldi per farsi la AMG o qualsiasi altra macchina per andare a 160 all’ora vada con la sua utilitaria, così come faccio io, semplicemente a 110 km/h. Inoltre i tempi di reazione umani sono gli stessi, ma quelli di frenata sono dimezzati quindi alla fine la guida risulta comunque più sicura.
2)il consumo non dipende tanto dai cavalli quanto dalla cilindrata e dall’uso che se ne fa. Oggi una Carrera ha la stessa cilindrata di 20 anni fa ma ha molti più cavalli e il consumo è addirittura stato ridotto, mentre la sicurezza è aumentata in maniera esponenziale. Quindi il consumo deriva dalla cilindrata e dalla potenza che se ne vuole sviluppare. A quel punto il numero di cavalli comincia a essere importante, per capire se il motore deve essere sfruttato al massimo oppure no, ma se vogliamo darci degli ignoranti a vicenda…
caro Damiano è vero che un auto della nuova generazione e di un certo livello possono fermarsi nella meta’ dello spazio che occorre ad un auto vecchia o di piccola cilindrata,ma è anche vero che in primis non tutti (diciamo praticamente la maggioranza) possono permettersi. E’vero che ci sono macchine super protette (vedi formula uno)dove si sbatte a300 km orari e il pilota scende tranquillo.Ma è anche vero che devi guardare a qualche alternativa.Perchè costruire macchine sempre piu potenti quando il limite di velocita’non ti consente? senbra un controsenso,forse non è meglio pensare(ripensare)a un modo diverso di muoversi?…………Enrico Maiocchi.
ma se non ti piace Beppe Grillo e quello che scrive, perchè vieni sul suo blog??? forse è meglio che il tuo tempo lo passi da un’altra parte, non credi???
saluti
MC
VOI ALTRI COMUNISTI ANTI ITALIANI DOVETE SUBIRE L’UMILIAZIONE DI SENTIRE IL GRIDO DI
CAMPIONI DEL MONDO, CAMPIONI DEL MONDO, CAMPIONI DEL MONDO
FORZA ITALIA !!!!!
FORZA ITALIA 30.06.06 22:35
*****
Sei un po fesso a dire ste cose…
Forza Italia appoggia la Lega, la più grande espressione di oltraggio alla patria e vilipendio alla bandiera ed ai nostri valori…
E se nn ricordi… Bossi col tricolore ci si puliva il c..o!
ehi max sai ke ki vespa mangia le mele?
Cosa atva facendo la tua mogliettina mentre zambrotta toni toni goal?
Ma dai stava sco… ando e te intanto guardavi zambrotta toni toni?
Dai sarai mica … ornuto?
rieccoci come tutte le sere a commentare il post beppe, a proposito, siccome c’è un tipo che continua a chiedere dov’ eri un tal giorno del 92, perchè non fai mentelocale e ce lo comunichi, magari poi si sta più sereni. comunque bando alle ciance; si stanno appena affievolendo i clacson di quei poveri individui che debbono ancora maturare ed un post sulle automobili è una ghiottoneria per me! effettivamente, se l’auto fosse usata con un minimo di criterio i sarei molto più sorridente e meno incazzoso, se poi, siccome tante volte porta via la vita, cosa ci sarebbe di male? purtroppo sono ben poche le persone che muoiono giustamente pagando i propri errori. il più delle volte il lutto colpisce persone assolutamente estranee che magari si trovano li per sbaglio, oppure amici parenti conoscenti che magari si fidavano dell’ assassino! la vita, che ci è cara, a volte ci viene estirpata con la complicità di persone come montezemolo,sciumacher,valentino rossi..e molti altri, ma che schifo!!! comunque noi piccoli esseri almeno 2 cose potremmo farle: cercare di usare l’auto il meno possibile e almeno non lasciarla accesa quando non ci serve o siamo fermi. ca..o ma mi sembra che ci stiamo sempre più rincoglionendo. voglio la benzina razionata!! se non hai un pò di cervello non hai diritto al carburante! magari eh, da domani potresti andare in bici senza neppure preoccuparti di farti investire, pura utopia. ciao a tutti, e w il buon senso
Caro Grillo,
quando il pensiero ecologico ed il rispetto per la natura e la vita in genere diventeranno un business e saranno in grado di far guadagnare i pochi che guadagnano da sempre, allora vedremo meno automobili, meno morti sulle strade.Si tratta purtroppo di cambiare le mode perche’ credo che coloro che vogliono fare la “fatica” di avere un pensiero critico siano oggi e saranno sempre una minoranza.Allora bisognerebbe “orientare” il sentire comune verso nuovi valori, e stia tranquillo che quando andranno di moda tutti se ne proclameranno protagonisti.
Quello che dico non manifesta una grande stima nei confronti dell’essere umano, ma tant’é…forse come civilta’ dobbiamo fare ancora tanta strada, affinche’ nel sentire comune entri a pieno titolo il pensiero positivo di cui soprta rispettoso, in fin dei conti DELLA VITA.E, aggiungo, DI OGNI FORMA DI VITA.
Dedicato ai “professionisti del camion”
Ciao professionista
Ma sei andato a scuola guida?
Sai che i tuoi 45 ton DEVONO e dico DEVONO circolare a 80 dico ottanta chilometri ora?
Lo sai che devi tenere al minimo 150 metri di distanza dal veicolo che ti precede?
Sai ogni quanto tempo DEVI fare una pausa quindi fermarti obbligatoriamente per riposare?
Purtroppo siete schiavi o di voi stessi, vedi padroncini o dei vostri datori di lavoro. Quinidi giù il chido e aumentiamo il turbo così oltre a inquinare aumentate il pericolo per tutti alzando la vostra velocità con soli 5 Km/h in più i vostri 45 ton aumentano del 30% la vostra energia cinetica e se non sai cosa é vai a informarti su wikipedia.
Magari sei un serio professionista ma ricordati, i tuoi 90 o 100 KM/h col bisonte sono molto più pericolosi dei 150 160 delle vetture anche se comunque deplorevole.
Riflettete……….(professionisti?)
– non sa quanto sarei lieto di impiegare due giorni a fare Milano Roma invece di dodici ore.
– ho un sacco di trattorie e di alberghetti rilassanti lungo la tratta
– poi se la sua auto si dovesse guastare e il meccanico dovesse dirle che deve stare ferma una settimana perchè devono arrivare i ricambi non se la prenda….sta dando il suo contributo alla sicurezza stradale
– poi se il giornale lo legge alle undici del mattino anzichè trovarlo in edicola all’alba non se la prenda…sta dando il suo contributo alla sicurezza stradale
– poi se il benzinaio dove di solito va le dice che è rimasto senza prodotto fino al pomeriggio, perchè il conducente della cisterna sta riposando a sensi di legge non se la prenda….è sempre un apporto alla sicurezza
– idem con medicinali, con il pescetto fresco che mangi ain quel ristorante dove il mare è a trecento km, con la fruttina fuori stagione che le piace trovare ancora brillante sui banchi del mercato…
– Lei ha bisogno dei camion e dei trasporti come tutti, solo che ha questo concetto di superiorità e di falsa “nobilità” per cui usa i vantaggi dei trasporti ma non li vuole subire, vedere, respirare….
– Grillo in uno spettacolo parlava del guinzaglio lungo per far sporcare il cane cinquanta metri più in là : non si era trovato il modo per non farlo sporcare, solo quello per non vedere la cacca.
Ecco, mi permeto di dire che il suo è un ragionamento molto simile….
Caro Mario
Me l’aspettavo. Mi pare che, purtroppo per te, fai parte del sistema. Sai cosa è la logistica? Se purtroppo la politica generale italiana si basa, e ha grossi cartelli sulla gomma, vedi Fiat, Pirelli, Agip etc. come si può sperare che si deviano dei traspotri su rotaia? Quanto materiale si può trasportare tranquillamente su rotaia da Milano a Roma? Quali sono i generi di prima importanza che devono essere portati da Milano a Roma in poco tempo o dove vuoi tu sulla strada e non su rotaia? Le merendine del famoso mulino? Le fragoline a Natale? I pezzi di ricambio della tua vettura? Prova a chiedere a chiunque al massimo il garagista ha le candele ..Quali sono le notizie fresche oggi? Quelle dei gossip? Accendi la tv ..ma purtroppo non si vedono che canali di parte monopolizzati. Forse guardando fuori dalle vostre finestre vedreste che in altre nazioni si gestiscono i trasporti in altra maniera. La logistica non è un’opinione. Purtroppo il guadagno e l’egoismo sono una realtà. Uno sviluppo armonico dei trasporti porterebbe sicuramente aria sicurezza e tranquillità ovunque. Non ho mai detto che i camion devono venire eliminati ma ci sono altre possibilità, più economiche e ecologiche anche adoperando i camion basta prendere esempio da altri paesi.
Per finire la cacca del proprio cane va raccolta dal proprietario e gettata nel cassonetto. In alcune nazioni vieni sanzionato fino a 50 se non lo fai. Apri la finestra e guarda ..se non puoi per l’aria inquinata che ti trovi mi dispiace per te.
Ugo
Non era esattamente quella, … ma ci sono molti punti in comune. La mia citazione … che non so neanche se sia in linea con l’idea dell’autore è una frase che mi ha colpito (irrazionalmente come spesso accade ascoltando musica) …
… era (è) una frase di una canzone (vecchia) di F. Zappa … in un’altra canzone dice “beauty knows no pain” … questo si riallaccia a quello che hai postato tu.
tè, ti posto il testo dell’altra canzone … ha la strana virtù di togliere terreno da sotto i piedi … per chi conosce l’inglese e sa tradurla …ovvimente. Saluti.
Beauty knows no pain
So what you cryin’ about
Girl
Beauty knows no pain
So what you cryin’ about
Girl
Beauty knows no
Beauty knows no
Beauty knows no
Even if yer plain
You could be tryin’ it out
Girl
Even if yer plain,
You could be tryin’ it out
Girl
Beauty is no
Beauty is no
Beauty is no
Beauty is a bikini wax ‘n waitin’ for yer nails to dry
Beauty is a colored pencil, scribbled all around yer eye
Beauty is a pair of shoes that makes you wanna die
Beauty is a Beauty is a Beauty is a Lie
But you don’t care if if s a lie
‘Cause you are such a beautiful guy
Your head is north, your feet is south
And you save the rest for Charlie’s mouth
Your head is north
Your feet is south
And you save the rest for
CHARLIE’S ENORMOUS MOUTH. . .
bravissimo beppe più!!!!!!!
e se vogliamo , aggiungerei abbasso il proibizionismo delle droghe: l’alcool è il peggior falciatore di vite umane, non solo sui mezzi, ma come scatenante dei peggiori istinti dell’uomo: e ci sorbiamo tutti i giorni la pubblicità che rappresenta come uomine e donne felici solo coloro che bevono….
Scusa Beppe,
parli del telelavoro,ma cosa c’entra con tutti i morti stradali?Come benissimo sai il maggior numero di incidenti è causato da giovani con la voglia di correre in strada e di sicuro la gente non corre a 300km/h per andare a lavoro,forse pure, ma di certo non puoi parlarmi del telelavoro, non prenderla come un’offesa.E poi chi non ha mai dato un pò troppo giù con la tavoletta?Non dite che non lo avete mai fatto. Parliamo poi dei spinelli,sapete benissimo che dopo aver fumato alcuni spinelli non si è più attivi come prima,prima il sorrisino facile,poi il relax ed ecco che ti senti un pò rinc****ito,ecco dimmi tu se quando ti senti in questo stato sei in grado di essere un pilota,non ho nulla contro lo spinello,di fatto la stessa cosa succede con l’alcol e le pasticche.Prima di tutto cerchiamo di fare uno spot contro l’uso di droghe e alcol e poi magari possiamo parlare della velocità.Perchè sicuramente se sali in auto da “stupefatto” è diverso da entrarci “normali” un pò di riflessi ci sono anche un pò più di coscienza.
Vendola: “Una legge che diventa d’avanguardia in tutta Italia”
Puglia, approvato ddl su unioni di fatto
servizi sociali anche per le coppie gay
Bandi per le case popolari, sostegni per la disabilità, asili nido, buoni scuola e centri antiviolenza: stessi diritti
BARI – Servizi sociali anche per le coppie di fatto e le unioni gay. La Puglia è, da oggi, una regione all’avanguardia: ne è convinto il presidente della Regione, Nichi Vendola. Il disegno di legge è stato approvato a maggioranza, senza che sia proseguito l’ostruzionismo dell’opposizione di centrodestra.
La nuova fisionomia del welfare nella regione consente dunque a famiglie tradizionali e a persone legate da “vincoli solidaristici”, e che vivono insieme, di poter accedere ai servizi, da quelli per la prima infanzia (asili nido, centri ludici, centri di aggregazione per ragazzi, buoni scuola e buoni libreo), ai centri antiviolenza, alla mediazione familiare, ai centri per il reinserimento dei detenuti, alle strutture per la salute mentale, ai servizi per chi ha in famiglia problemi di disabilità, ai bandi per le case popolari.
“La politica in Puglia ha scritto una pagina alta – sottolinea il presidente della Regione – che può aiutare la politica nazionale a uscire dai propri attorcimenti”.
“E’ una legge – spiega Vendola – d’avanguardia in tutta Italia per tre ragioni. Difende fino in fondo la famiglia, così come protetta dall’articolo 29 della Costituzione; estende i servizi sociali alle coppie di fatto, cioè accetta il principio dell’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge; ridisegna il sistema dei servizi e mette l’accento non sul bisogno di assistenza, che talvolta rappresenta una sorta di pietas pubblica, ma sui percorsi di autodeterminazione, valorizzando la soggettività”.
offtopic della dellamedianoche.
———–sondaggio—————-
Quale fra questi paesi può venir considerato fautore di terrorismo?
[13 risposte]
Israele
Usa
Iran
Nord Corea
Palestina
Cecenia
Afghanistan
Russia
Iraq
Ho ricevuto molte mail che mi chiedono i motivi per cui il presidente di Abertis Isidre Fainè Casas e l’amministratore Salvador Alemany Mas si sono recati dal presidente del Consiglio Romano Prodi e dal sottosegretario Enrico Letta. Non è la prima volta che i vertici di Abertis chiedono ed ottengono udienza a Palazzo Chigi.
Posso rispondere che sarò lieto in futuro di riceverli, insieme alla società Autostrade, anche al ministero delle Infrastrutture per discutere le loro istanze che dovranno però tradursi in posizioni concrete, in atti amministrativi, in precise risposte ai punti sollevati dal Consiglio di Stato in merito ai due miliardi di euro non spesi e da rendere disponibili per investimenti ed alla rinegoziazione della concessione attuale.
Il tempo delle relazioni pubbliche come strumento primario della politica è finito con il governo Berlusconi.
I componenti di questo Governo operano in piena sintonia, ma con un principio di piena delega verso i responsabili dei diversi dicasteri. E’ finito il tempo delle lobby, è finito il tempo delle mele.
Il mio indirizzo Abertis lo conosce, le scorciatoie non servono.
Postato da Antonio Di Pietro in Economia
********************
Grande Tonino tu si che sei una persona seria!
Purtroppo sei l’unico fra gli attuali governanti….poca demagogia,tanta concretezza, e soprattutto di contraddistingu per serietà e obbiettività.
PS: Grillo da qualche giorno
galleggi riprenditi…se non
sai più cosa postare lascia
perde fai un post alla settimana
ma fallo serio!
ecco bravo, se non sei daccordo vai a fare in culo in svizzera con la lega…
ma non avevano detto che in caso di sconfitta sarebbero emigrati??? ehhhh???
ancora non vi siete rassegnati alla quadrupla sconfitta?? hahahahahhaha
dovete impazzire fascisti e leghisti….
Sono iniziati i festeggiamenti della QUALIFICAZIONE dell’ITALIA alle semifinali del mondiale.
Un incrocio fra il capodanno,
il carnevale di rio,
la rivoluzione,
e la fine del mondo.
Tutti con le bandiere per strada, e gridano:
“Hi- Talia “. “Hi” suono gutturale.
Macchine che sgommano e sfrecciano ad alta velocita stracariche di persone con bandiere e urlanti ,quasi di dolore esultante.
Tracchi,razzi e fischi che sbucano dai tombini.
Fuochi artificiali nel cielo.
E’ passato un camion, c’erano circa 30 persone.
4 messicani azzurri con strumenti musicali che cantavano canzoni sconcie,
una decina di uomini vestiti da donna che facevano finta,
5 uomini vestiti da donna che facevano sul serio (femminielli),
e c’era pure un omone barbuto e super panzuto con la calotta e il vestito da neonato con su scritto “IL PUPONE”(vuoi vedere che era Beppe Grillo?).
Qualcuno ha approfittato del casino per fregarsi un portafoglio.
Nu burdell e pazzzz !!!!!!
Speriamo che nessuno si faccia male stasera.
ciao antonio, roma non è da meno. io ho cercato invano di fermare mio figlio, neopatentato oltretutto, ma quando si fa parte di una compagnia di amici è difficile non farsi trasportare. sto qui con una certa preoccupazione e questo post, se fossi napoletana, direi che porta…..forse è meglio non dirlo.
mi ricordo una notte di tanti anni fa, italia germania 4 a 3, è da lì che è cominciata questa moda orribile di fare i caroselli, allora ce ne era quasi una necessità, per scaricare la grande emozione accumulata.
a una vicina di casa hanno ucciso un figlio di sette anni in uno di quei caroselli, e io da alloro li odio
La cosa grave è che per strada non c’è gente tanto lucida.
Ma per tuo figlio sarà un ricordo indimenticabile,
anch’io nell’82 ho fatto lo stesso, ma fortunatamente non avevo ancora la patente.
Ciao.
In germania,il governo prodi,a rappresentare l’italia e gli italiani,ha inviato la ministro Melandri,non Tajani o sberluscoioni.
Ministro,che sarà anche senza portafoglio,come amava precisare quel delinquente leccapiedi di Gasparri,ma che mi pare sia,oltre che educatissima,anche una eccellente topona che io,molto volentieri:
la scoperei 30.06.06 23:14 |
L’acca in più l’ho messa io.
Indovina dove?
hai rotto 30.06.06 22:59 |
Più che l’acca,manca il cervello ha chi ha scritto”dai grillo grida……”
hai rotto 30.06.06 22:57 |
*************
il festival degli imbecilli..
ma anche degli analfabeti..
Ciao Alessandra ci ho messo 1 ora a rintracciarti … hai commentato ad un mio scritto sulla questione delle spese superflue (il mio tema era DELEGA /ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’) hai commentato “brava sei entrata nel 20%” ma di cosa, di cosaa, di cosaaaaaa!!! sto impazzendoo specifica, dettaglia, approfondisci spiegami.
non c’è modo di rispondere con cammento al commento…. o almeno io non sono riuscita a farlo!!!
spero che tu ti rilegga e mi voglia offrire chiarimenti (lupusinfabula@tiscali.it)
Anche a me piacerebbe vivere la vita con calma, sempre.
Quando lavoro invece sono la prima ad istigare le mie figlie alla velocità. Alle sette del mattino mi scatta l’ora ed allora non faccio altro che dire “su, avanti, in fretta, è tardi” anche quando loro si imbambolano un attimo per osservare una formica, o si attardano a farmi vedere un disegno. Quando incontro qualcuno per strada mi sentono sempre ripetere “scappo devo andare”. Ho un orario per tutto: per entrare al lavoro, per andare a prendere le figlie al nido, per fare commissioni perchè i negozi o gli uffici chiudono, per preparare la cena. Quando il mio compagno mi telefona per dirmi che sta per tornare io gli dico sempre “non correre” ma se arriva mezz’ora o un quarto d’ora prima sono felice e mi viene da dirlo alle nostre bimbe.
A me piacerebbe vivere lentamente come faccio ora che sono in maternità: alzarmi solo dopo aver giocato nel lettone all’orso nella grotta, gustarmi la colazione seduta per almeno mezz’ora, camminare lentamente per osservare tutto ciò che loro mi mostrano.
Temo che le macchine veloci le costruiscano perchè quelle lente nessuno le compra e temo che la pubblicità si adegui a questa legge.
Ma se proprio devo arrendermi al fatto che un giorno le mie figlie correranno in auto veloci, vorrei lo facessero su macchine sicure che preservino la loro vita in caso di incidente.
E’ vero… muoiono in troppi…ma perchè tanti camion sulle strade…? non ci altri mezzi di trasporto..( ferrovia .??) e poi come mai le auto contengono spesso un solo passeggero!! se andassero in 2 al lavoro assieme sarebbeuna vittoria storica ..-50% di auto in giro..
e quanto petrolio in meno..poi finchè non ci sono seri provvedimenti contro camionisti ubriachi ,ragazzi conla fregola e anzianotti con la Porsche… siamo sempre allo stesso punto..buona notte
Ultimi colpi di coda di una realtà che è la preistoria di una nuova epoca..
Ciao Francesco, spero di non esser stato troppo “invasivo”.
Gianni Proietti
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Zio Gianni, come fai ad esserlo? Non puoi esserlo. Quoto i tuoi bei post e scusa se non sono intervenuto. Sto un po giu, ma la vita è così, ci sono persone più forti o più deboli.
E hai ragione tu, da se stessi s’ha da partì!!
Grazie Gianni. Buonaserata.
francesco, mi dispiace tantissimo quello che ho letto, non so chi e perchè, ma la vita vera che ogni tanto si indinua in questa realtà virtuale sembra ancora più insopportabile, perchè ci si rende conto che abbiamo solo parole da scambiarci qui, e a volte non bastano
Finalmente qualcuno ne parla.
In italia è nata l’avanguardia del futurismo… le macchine rombanti,la potenza dei motori,la meccanica dell’auto da corsa.In italia la ferrari è un simbolo nazionale, un brand il cui solo nome vale miliardi.
Miti e avanguardie del passato,ferraglia e risorse intellettuali sprecate nella costruzione di motori che bruciano petrolio.
Costruiamo una società in cui si prenda per il culo chi sfoggia il proprio denaro per comprarsi una ferrari invece di usarlo per migliorare la società in cui vive.
L’automobile è uno status symbol…gli status symbol esistono da sempre…cerchiamo tutti di fare un passo avanti,di capire che la società non può più tollerare queste morti causate dall’inciviltà della mafia automobilpetrolifera.
Ridateci la EV1 della general motors che aveva un’autonomia di quasi 200 km…rottamata dalla mafia del petrolio.
Indirizzate la ricerca verso nanotecnologie utilizzabili per la costruzione di batterie più efficienti… per la costruzione di auto non inquinanti e sicure e non pericolose.
Beppe il blog ti appoggia per questo spot!!! Fagliela vedere ai produttori di ferraglia che se ne fottono di quelle migliaia di morti!
La macchina, uno status symbol, hai ragione Riccardo. Invece non si pensa all’inquinamento che esse provocano nelle grandi città, portando anche molti morti per le polveri sottili…
Ho letto che nel 2003 moriva a Milano una persona al giorno per inquinamento, bambini compresi. Ora la situazione qui è gravemente peggiorata e non sappiamo più quante vittime fanno i motori delle belle macchinone… Una strage! Un vero Governatore della Lombardia dovrebbe dare la massima priorità a questo problema. Ogni tanto a Milano c’è il blocco delle auto per un giorno o due. Ma cosa può servire? a nulla. Non si può lasciare morire le persone così come mosche, senza prendere provvedimenti in merito. Questo sarebbe progresso! Ci sono anche auto alternative, ma economicamente non convengono, senza entrare nel complicato argomento del petrolio. Ciao Giovanna
Buonasera,
per questioni di lavoro sono costretto a percorrere 60.000 km l’anno in auto, girando praticamente tutto il nord italia.
Non è assolutamente divertente,odio profondamente il fatto di dover guidare per ore ed ore, ma il mio destino , per il momento è questo.
sono un automobilista ultra giudizioso, rispettoso delle leggi e questo è il motivo per cui sono ancora vivo, visto che trascorro intere giornate , ahime, alla guida.
Potrei narrare una serie interminabile di aneddoti e disavventure, sventate per un pelo, compresi due incidenti.
E’ evidente che, piu’ guidi piu’ rischi gli incidenti e piu’ ti rendi conto dell’inciviltà profonda di chi conduce un’auto o un camion.
I soggetti veri e propri killers sulle strade italiane sono:
CAMIONISTI:
Alcuni di questi ritengo siano veri e propri assassini: nell’arco di un mese , la mia prudenza ed esperienza alla guida mi permettono di evitare mediamente almeno 4 o 5 incidenti causati da camion , dopo i quali verrei raccolto con un cucchiaino da caffe’: cambi repentini di corsia,sbandamenti in curva, velocita’ folli in condizioni stradali spaventose(neve, pioggia),tagli di strada, sorpassi azzardati,la lista è inteminabile.
Non per niente in ogni incidente grave in autostrada, viene sempre coinvolto almeno un camion e spesso ne è la causa.
Ma la colpa non è solo dei camionisti: sono le compagnie di trasporto ed i committenti che spingono al massimo mezzi ed esseri umani , in un totale disprezzo del codice stradale,spesso per trasportare le famigerate mozzarelle da bolzano a palermo e ritorno.
AUTOMOBILISTI DAFORMULA UNO:
si sa chi sono:sono quelli con suv, mercedes o bmw da 400 cavalli che quando tu sei a milano ti lampeggiano già da firenze: disprezzo totale dei limiti di distanza, di velocita’ , a volte , quando me li vedo spuntare dal niente, appiccicati al culo, mi verrebbe un’irrefrenabile voglia di inchiodare e di immolarmi .
Ma a questa gente li tolgono questi benedetti punti, si o no?
Parlare delle morti per velocità è corretto ma bisogno anche parlare delle morti per le condizioni delle strade, piene di buche, avvallamenti e con le condizioni dell’asfalto che vanno bene per il pattinaggio su ghiaccio.
Venite a Palermo per rendervene conto.
Criminalizzare chi corre e le case automobilistiche e di moto non è giusto senza denunziare i nostri dipendenti comunali, provinciali e statali. I nostri dipendenti oltre che a nascondersi per coglierti in fragrante e darti la multa non sanno fare.
caro sig Orciani,
cosa c’entrano le strade con la velocità e se come dice Lei le strade non vengono tenute bene a maggior ragione si modera la velocità oppure vale la pena amazzarsi perche i dipendenti pubblici non si occupano delle strade ?? Gli incidenti ci sono anche sulle strade ben asfaltate.
In ordine:
1° responsabile- l’automobilista che compera l’auto
2° responsabile-il costruttore che specula sulla stupidità della gente ( non esitono dei mezzi sicuri. Le leggi della fisica e della DINAMICA NON FANNO SCONTI A NESSUNO)
3° responsabile- lo Stato che non fa rispettare le regole e non controlla la manutenzione delle strade
cari saluti
La tolleranza unita alla giustizia (non il giustizialismo) forse è la cosa migliore.
La tolleranza è il non giudicare nessuno senza prima aver vestito i suoi panni. La giustizia è solo il rispetto delle regole. Punto e a capo. LA tolleranza dovrebbe essere preticata sempre, con i nostri vicini di casa, con i nostri familiari, con i nostri amici, con quelli che ci rompono le scatole… Ma non perchè bisogna essere dei santi, ma perchè bisogna cercare di portare prima a noi stessi e poi agli altri una migliore qualità della vita. Era questo in fondo che voleva dire Chi disse: ama il prossimo tuo come te stesso. Altrimenti si odia il prossimo e ci si odia anche in egual misura. Oddio, come non mi tollero quando faccio il saggio…
Grazie, anche a te. Son contento che sono finiti i tempi elettorali dove ci si insultava… Adesso siamo + umani… meno male.. La vita è così fragile che alcune volte ne rompiamo il meccanismo senza neanche accorgersene.. forse è accaduto al tuo amico… Buona notte
Ciao professionista
Ma sei andato a scuola guida?
Sai che i tuoi 45 ton DEVONO e dico DEVONO circolare a 80 dico ottanta chilometri ora?
Lo sai che devi tenere al minimo 150 metri di distanza dal veicolo che ti precede?
Sai ogni quanto tempo DEVI fare una pausa quindi fermarti obbligatoriamente per riposare?
Purtroppo siete schiavi o di voi stessi, vedi padroncini o dei vostri datori di lavoro. Quinidi giù il chido e aumentiamo il turbo così oltre a inquinare aumentate il pericolo per tutti alzando la vostra velocità con soli 5 Km/h in più i vostri 45 ton aumentano del 30% la vostra energia cinetica e se non sai cosa é vai a informarti su wikipedia.
Magari sei un serio professionista ma ricordati, i tuoi 90 o 100 KM/h col bisonte sono molto più pericolosi dei 150 160 delle vetture anche se comunque deplorevole.
Riflettete……….(professionisti?)
beppe, dovresti fare veramente uno spot di 30 secondi, contro le macchine sempre più potenti, ma allo stesso tempo che pubblicizzi i modelli ibridi, o a idrogeno..
possibile che non riusciamo a trovare qualche sponsor per questa iniziativa? le case automobilistiche che producono auto a basso consumo, non investono una lira di pubblicità??
ma cacchio! basta un po’ di pubblicità!! poi le ibride decollano! chiunque con quello che costa la benzina vorrebbe un ibrida!
e con l’aumentare della richiesta si va avanti con la tecnologia, e i prezzi si abbassano!!
X MARCO FERRI, che scrive: “”Non dimentichiamo però che Bassanini è anche l’inventore
dell’accorpamento dei ministeri.+++++++++++++++++
–
Ministeri che poi loro stessi hanno “Scorporato”.
Assassinare un Ds non dovrebbe essere reato
– http://www.ricostruire.it
Vivo per trascinare Bassanini a Rai3
La colpa non è di Bassanini, ma dei “poltronari” come Mastella, D’Alema e Bertinotti; e pure del Polo, che col proporzionale ha creato un governo ingovernabile: ben 5 partitini della maggioranza non raggiungono il 4% dei voti (Comunisti Italiani, Udeur, Rosa nel Pugno, Verdi e -ahimé- Italia dei Valori), eppure sono in grado di condizionare il governo.
Comunque sono d’accordo. La prossima legislatura dovrà riaccorpare tutti i ministeri.
se poi ci mettiamo le trappole stradali che certe volte sembrano costruite scentificamente per fare sbagliare anche quelli che ce lamettono tutta per essere ligi alla guida tocchiamo veramente il fondo.E tutti i morti sul lavoro quando le strade le costriscono non sono morti per la velocità ma per cause anche peggiori.Io sono però convinto che non è tanto la velocità quanto grande incapacità di valutare le nostre possibilità di reazine ed un eccesso di ditrazione che rasenta l’incoscienza.H visto degli incidenti bicicletta addirittura catastrofici e sempre per l’incapacità, a mio avviso, di giudizio e di reazione.Mia madre 84 anni si è ammaccata le ginocchia le mani ed il mento a scendere da un marciapiede nuovo, non siera accorta che fosse alto 30centimetri.Non ha voluto che denunciassi il comune, sono comunque bastate le mie rimostranze per fare rientrare l’altezza del marciapiede a livelli adeguati nel giro di qualche settimana.
Ciao Antonio, quoto!
anche in questo caso, molto dipende dall’educazione civica che si riceve a casa come a scuola.
In Svizzera forse esagerano nel senso opposto, e se un pedone attraversa le strisce col rosso è il comune cittadino che gli fa osservare che sta sbagliando! e fior di multe a chi provoca un incidente, o se sali su un autobus senza biglietto ecc. ecc.
I “giri di vite” non piacciono a nessuno, ma nel campo dell’educazione civica e stradale a noi italiani (mi ci metto ovviamente anch’io, chi è senza peccato..) farebbero molto bene.
Mario Gabrielli Cossellu 30
***
I parassiti sono questi “furbetti” ma anche quelli che rubano uno stipendio facendo finta di lavorare. Non ne facciamo una problematica di “casta”. Ogni tipo di lavoratore, dipendente o lebero professionista, può essere nel suo campo un ladro o un onesto prefessionista, sia un chirurgo che un netturbino.
Stefano Firbo 30.06.06 22:56
***
Ciao Mario, ciao Stefano.
Senza tolleranza non se ne esce più…..sono stato più chiaro adesso Mario?
Per la tolleranza vera, ci vuole il pensiero lungo, quello riflessivo che porta sempre ad una buona via da percorrere.
L’altro pensiero, quello corto, si perde per strada troppe variabili…mi sembra.
Ragazzi, cerchiamo di venirci incontro, perchè tanto sui politici italiani in generale non è che si possa fare tanto affidamento.
Se l’Italia è ancora un Grande Paese, lo si deve agli italiani…di sinistra e di destra…non ce lo dimentichiamo.
Siamo l’unico paese al mondo dove la testa puzza, ma il corpo continua a lavorare bene lo stesso….Nèh!!!!
Ciao ragazzuoli, un salutone.
… piano piano Francé!
L’evoluzione sociale ed
antropologica, va avanti da se.
Checchenediciamo.
Ci vuol pazienza.
Ho seguito lo scambio di idee
di questa sera.
Affidarsi ad altri e odiarsi è
l’ultima spiaggia per un uomo.
Bisogna migliorare se stessi.
Come si fa a dare se si è squilibrati?
Si trasmette negatività:
Chi ha ragione e chi torto?
E quanno la finisci più!
Ultimi colpi di coda di una realtà che è la preistoria di una nuova epoca..
Ciao Francesco, spero di non esser stato troppo “invasivo”.
Beppe ho fatto il camionista per quasi 40 anni,nella guida su strada ci sono tanti modi di farlo,la cosa più importante è lo stato d’animo all’inizio del viaggio (la famosa frase,assicurati che il cervello sia ingranato prima di ingranare la marcia)se si inizia il viaggio inca…ti c’è una buona possibilità che si creino dei problemi per noi stessi e altri.Non serve insegnre come si controlla una macchina in curva a 100 all’ora se non si insegnano tante altre cose prima di tutto la buona educazione (per cominciare togliere la patente per 6 mesi a quelli che sorpassano sulla cosia d’emergenza senza averne il bisogno)imprtaissima è la distanza di sicurezza,che non è uguale a 50 all’ora come a 130,non è questione di distanze ma di tempi di reazione una buona regola è 2 seccondi fra tè e l’auto che hai davanti (provate a calcolare quanti metri si fanno a 50 all’ora e quanti a 130)quelle sono le distanze di siqurezza.I 2 seccondi sono una buona regola con strada e meteo in buone condizioni, diversamente è meglio usare la regola dei 3 seccondi;e non ultimo la guida nella nebbia sù questo a parte il buon senso non saprei cosa dire.Beppe se non si decide di insegnare l’educazione stradale fin dai primi anni di scuola ci saranno sempre le stragi sulle strade.Ho chiesto perchè non si fà questo a una persona più intelligente?di me e che forse potrebbe fare qualche cosa,la risposta!è antieconomico.Se così è perchè? ci scandaliziamo delle guerre,chiedete a Otomelara se per loro la guerra non è economia.Beppe nonè che io sia per le guerre,ma sarei molto felice se si facesse qualche cosa contro le carneficine sulle autostrade (non solo quelle Italiane).Io ho vissuto metà della mia vita (32 anni)in California, mi ha insegnato a guidare un venditore di calzini (è vero)con un cartone animato.Mi piacerebbe farne uno (l’idea ce l’ho) ma non sono capace;se qualc’uno che legge questo sà farlo può contattarmi a g.ratto1@gmail.com,penso che se con questo si salva una sola persona và bene
I mezzi pesanti, secondo il codice, dovrebbero viaggiare distanziati 100 metri uno dall’altro, in modo che un’automobile che li supera possa immettersi davanti a loro in caso di necessità.
Comprendo il tuo pensiero ma ti rispondo semplicemente che non ci può essere “tolleranza” con gente che da sempre ruba ai danni della collettività. L’acredine è il meno che si meritano dei personaggi che si riempiono la bocca di “imprenditorialità”, “lavoro”, “liberalismo” eccetera, e poi sono dei veri e propri parassiti sociali. Hanno fatto, e continuano a fare, tanto danno, economicamente, socialmente e anche moralmente; speriamo che comincino veramente a smettere, anzi che siano il Governo e tutti noi a farli smettere.
La tolleranza ci può essere per chi “sbaglia”, magari inconsapevolmente, ma non per chi ruba sapendo di rubare, e andandone anche fiero. Non ci può essere specialmente con chi confonde la tolleranza con permissivismo o, peggio, con complicità.
Un salutone
Mario Gabrielli Cossellu 30
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I parassiti sono questi “furbetti” ma anche quelli che rubano uno stipendio facendo finta di lavorare. Non ne facciamo una problematica di “casta”. Ogni tipo di lavoratore, dipendente o lebero professionista, può essere nel suo campo un ladro o un onesto prefessionista, sia un chirurgo che un netturbino.
Sì Stefano, hai perfettamente ragione: ma la differenza è che un dipendente che “batte la fiacca” rubando il suo stipendio è passibile di sanzioni anche gravi (licenziamento e oltre), mentre invece un “imprenditore” che si dedica a mille uno trucchi per “scaricare” all’azienda tutti i suoi comodacci, è ancora protetto dalla legge. Da una legge, quella sì, di casta, classista, che riconosce per esempio l’uso aziendale dell’automobile (quindi deducibile) ma non quello dell’automobile del dipendente che si reca al suo posto di lavoro. Quello sì è classismo!
Ma è una cosa che, speriamo, sta cominciando a cambiare. Abolendo privilegi e caste piccole e grandi, che l’Italia purtoppo è ancora il paese dei privilegi e delle caste a vantaggio di pochi e a danno della collettività tutta.
‘Sera
tra un po’ i clacson e le trombe partiranno sotto le finestre, la partita più che vederla l’ho ascoltata anch’io, e vabbé sono contenta per i tifosi
Adesso faccio arrabbiare qualcuno: il governo Prodi porta fortuna! ..eh..eh..
Scherzo per dimenticare questo triste post: triste come tutti quegli altarini, piccoli o grandi, con i fiori freschi deposti da qualche madre o da qualche fidanzata, le scritte degli amici..la fascia della squadra del cuore, una cosa tremenda!!
e i feriti, i ragazzi sulla carrozzella per una moto caduta male, ragazzi in coma
Ma se io al semaforo attendo un secondo di più a parire, mi suonano il clacson!! dove corrono? tutti agitati.. nervosi.. stressati
le più belle sono le macchine che ti sorpassano rombado (tu meschina, con l’utilitaria Fiat) e le ritrovi accanto .. ferme al semaforo 50 metri più in là.
Sì una bella pubblicità-regresso (nel senso di pubblicizzare l’andare più piano) ci starebbe molto bene
non credo l’Italia abbia alcuna speranza di cambiare. Siamo anacronistici su tutto. Abbiamo un nuovo governo peggio di quello precedente (cosa non semplice da immaginare….) con le solite facce di m….
Rientrando dalla Spagna (un Paese straordinario che forse adottero’ come nuova Patria) ho ascoltato alla radio per caso quell'”uomo dell’ottocento” che hanno messo a fare lo zimbello degli esteri….un soliloquio senza ne’ capo ne’ coda, con ignoranza e presunzione le sue “idee” fotocopiate dallo zimbello precedente, framezzate da risatine ebeti…Ma tutto lo sbandieramento della sinistra di questi anni….ed appena al potere rifinanziano le missioni di guerra!!! Ma perche’ tutti tacciono? Forse sono tutti davanti allo schermo a gioire di quegli altri imberbi imbecilli che corrono dietro ad un pallone…ma neanche troppo per quello che li pagano….E nessuno si domanda come mai l’Italia che gioca da schifo vincera’ il mondiale!?!? Vince chi paga, vince chi ha i soldi, vince l’obeso occidente con le divise (di pessimo gusto) firmate da altri imbecilli (e bulicci!) e prodotte da bambini-schiavi cinesi incatenati in fabbrica 24 ore al giorno…..mi fermo quì. Buonanotte.
Ora capisco perchè quel partito di mafiosi ha avuto tanti voti, non riescono neanche a capire il senso di una frase sarcastica per porre un problema in modo intelligente.
Se questi sono gli italiani sono orgoglioso di essere comunista.
da tanti anni dico le stesse cose a tutti. Non capisco cosa ci sia di bello nel correre in macchina o in moto. Chi potrebbe fare qualcosa resta a guardare. Quante cose senza senso, mentre la vita è così preziosa. giovanna
Caro Beppe, hai ragione come al solito ma io ultimamente ho notato un messaggio pericoloso in tutta la pubblicità.
Mi piacerebbe che tu approfondisca questo filone pieno di miliardi, per esempio:
chi fa questa pubblicità?
chi è il proprietario?
perchè nei messaggi pubblicitari si istiga alla disobbedienza e alla mancanza di rispetto verso gli altri?
tre esempi lampanti:
uno) la pubblicità dei tre unavoltasimpatici che mette in giro la voce di aver avuto un bambino per farsi ricaricare il telefono è educativo?
due) una volta si diceva che Cenerentola ha lasciato l’amore per tornare in orario a casa, la cenerentola moderna spacca l’orologio per potersi mangiare un gelato…..
tre) ultimo e non ultimo, quanti soldi spende il Vaticano per farsi dare l’8/1000 ? quei soldi non potrebbe spenderli diversamente considerando che le altre associazioni non hanno la possibilità di farsi pubblicità e che la maggior parte degli italiani mette la firma sulla “chiesa cattolica”?
Come vedi è tutta la pubblicità da abolire.
Un’ultima cosa per quelli che credono che le reti Mediaset sono gratis…..le ditte che si fanno pubblicità dove credete che prendono i miliardi per farsela?
quoto il tuo post
in pieno..
da sempre!!!!!!!
Sono una che guida in città solo perchè
ho frequentato una scuola serale in zona malservita e buia!
Faccio i 40
e se potessero uccidermi quelli che stanno dietro lo farebbero! Ho sempre pensato alla libertà di tuto per tutto.
Sono sempre libertaria…..e proprio perchè ho perso un’amata zia.uccisa da un ragazzo inmotorino…….(non un pirata no!)ma lei è morta alle 7 del mattino come un cencio……….così………..
Si, chiedo anche io:rigore!
Le automobili tarate in modo che non si possa fregare sulla velocità!
Velocità, miti…………..se**e maschili….pubblicità idiota……….ugualmente come sentire parlare i commentatori del calcio…..
Che miti da omossessuali latenti (nulla sugli omossessuali sia chiaro…..me ghe manca! Non sono politically correct.ma qui nn tocco nessuno……non amo le lobbies però…..)
anzi, questi ostentano una virilità da barzelletta…..
mi hanno rotto tutti….
e godo a fare i 40.mentre dietro quelli alla mezza vogliono andare a casa a mangiarsi i loro 4 salti in padella……..e soffrono………..
piccole gioie della vita……
Saluti.
secondo me dovresti farti vedere da uno bravo…tu hai serissimi problemi.sono quelli come te che fanno succedere le disgrazie idiota.esci con i mezzi fidatwe de me
Ciao Mario, magari un po meno acredine non ci starebbe male. Quoto il tuo intervento sul fatto che BASTA CON I FURBETTI DEL QUARTIERINO.
Solo che bisognerebbe farlo con più tolleranza…se no non se ne esce più.
Spero tu capisca le mie intenzioni.
Ciao carissimo, sempre un piacere.
francesco folchi 30.06.06 21:50
________________________
Ciao Francesco, piacere mio! 🙂
Comprendo il tuo pensiero ma ti rispondo semplicemente che non ci può essere “tolleranza” con gente che da sempre ruba ai danni della collettività. L’acredine è il meno che si meritano dei personaggi che si riempiono la bocca di “imprenditorialità”, “lavoro”, “liberalismo” eccetera, e poi sono dei veri e propri parassiti sociali. Hanno fatto, e continuano a fare, tanto danno, economicamente, socialmente e anche moralmente; speriamo che comincino veramente a smettere, anzi che siano il Governo e tutti noi a farli smettere.
La tolleranza ci può essere per chi “sbaglia”, magari inconsapevolmente, ma non per chi ruba sapendo di rubare, e andandone anche fiero. Non ci può essere specialmente con chi confonde la tolleranza con permissivismo o, peggio, con complicità.
Un mio amico si è tolto la vita.
Oggi ho capito quanto sia facile criticare cose che non si conoscono e come sia difficile comprendere quelle persone che vivono tali cose su se stessi.
Tutto qui caro.
Sai Mario, a quest’uomo gli si potevano dire tante cose contro. E nessuno potrebbe dire che si ha torto. Eppure oggi ho capito che non avrei voluto essere nei suoi panni.
Sai Mario, c’è meno coscienza di quanto si creda in giro pel mondo.
Non faccio l’imprenditore e sono un dipendente.
Pertanto, l’acredine degli imprenditori, quando se la prendono con la mia categoria, mi fa male.
Anche perchè il più delle volte non ha un senso sano e criticamente costruttivo.
Pertanto, punterei di più a richiedere l’applicazione della Legge senza infierire sui comportamenti truffaldini di certi individui.
Solo questo.
Tendenzialmente sono concorde con il tuo pensiero.
Vorrei essere più su di una linea di tolleranza…. ma quella vera, quella che prevede anche pene severe per chi trasgredisce le regole.
Spero di averti chiarito meglio il mio pensiero.
Oggi….giornataccia.
Ciao.
Ciao Francesco,
Sì, leggevo i riferimenti alla morte del tuo amico… bè, non so che dirti, del resto non so nulla. La morte non è da temere però sì da rispettare, e specialmente quella altrui. So anche che la morte è solo la fine della vita e non necessariamente un qualcosa che dia un senso, o una giustificazione, a una vita che non abbia senso o giustificazione.
Comunque, sì, in principio sono d’accordo con te. Si tratta di applicare le leggi, e quelle che non sono giuste vanno cambiate e migliorate, e applicate. Una volta applicate, poi si potrà anche parlare di tolleranza; come si può parlare di amnistia solo dopo aver pronunciato una condanna. Ma in Italia spesso manca ancora la certezza del diritto, e, ancora più grave, la giustizia del diritto.
Comunque è bello essere ottimisti e con questi provvedimenti si può esserlo.
Un abbraccio Francesco, e non dimenticare mai che, nonostante tutto, c’è sempre molta vita davanti e che va vissuta tutta!
PIRLA DI UN ITALIANO, VIVI SOLO PER IL CALCIOE TI ECCITI A VEDERE 22 “DEFICENTI” IN MUTANDE A TIRARE CALCI AD UN PALLONE, E NON TI SEI MAI CHIESTO QUANTI BEI SOLDONI PRENDONO??? SENZA RISCHIARE NULLA E POI SONO ADULATI DA UOMINI E DONNE “PIRLA” COME TE, IMMAINA QUANTA GENTE VIVE CON 500, AL MESE
PIRLA
resto molto allebito di come quei poveri “pirla” di tifosi di calcio si lascino turbare dalle lacrime di coccodrillo di moggi e poi adorano quei sotto spece di “umanoidi” di calciatori che prendono soldi a palate, pur non rischiando nulla, sono coinvolti in giri loschi di vario genere, e perchè riescono a fare una partita “semi seria” vengono portati suglia altari, è proprio vero che gli italiani sono un popolo di cialtroni, partendo dai ns, scusate “Vs” governanti attuali.
Inoltre con la pubblicita’ antisociale a noi continuano a rompere i coglioni per vendere auto nuove a benzina verde…ecologica…bla bla bla e poi tutti i rottami che ritirano li vanno a vendere nei paesi meno abbienti … cosi portano pure la un po’ di sviluppo tecnologia …. e tanta benzina inquinante……
Ci sono persone che scelgono di
suicidarsi durante un viaggio in auto.
Nessuno ne può parlare. Sarebbe infamare e comunque investicare ad ogni incidente.
Come altri che si suicidano scegliendo altre “strade”.
Ci sono altre persone però, che vengono
coinvolte nonostante accorte e riposate.
Poi ci sono i pazzi, ho visto fare conversione ad U in uno spartitraffico sull’autostrada di Bologna, eravamo sui 130 e per culo, ce la siamo cavata con una sbandata.
Poi ci sono gli incidenti, un malore, un colpo di sonno, ti scoppia una ruota perchè è vechhia e non l’hai cambiata, ti scoppia il motore, acqua e olio chissenefrega….
Alcune cose si posssono curae.
Con persone di buona volontà e non soltanto giustizieri sempre!
ciao gianni, hai ragione,le cause di incidenti sono tante, per quanto si possono adottare strategie per la sicurezza, ci sarà sempre qualche imprevisto non calcolato che incrocia i destini, pensa quei poveretti che si sono beccati i sassi lanciati dal cavalcavia.
però cercare di limitare al minimo i rischi si deve fare e poi…incrociamo le dita
ricordo una puntata del maurizio costanzo show di moltissimi anni fa, quando ancora era una trasmissione guardabile, c’era una specie di visionario ingegnere che aveva studiato un sistema di flussi di traffico in cui i veicoli non si incontravano mai, costanzo un pò lo sfotteva un pò ne era affascinato.
qualche anno dopo in francia ho visto i primi round point, sicuramente una realizzazione di quelle teorie. viaggiare su quelle strade era rilassante e piacevole.
dopo parecchi anni per il giubileo ne hanno costruiti parecchi intorno a tor vergata, ero contenta che anche se in ritardo ci adeguavamo alla modernità. non so se hanno chiamato qualche ingegnere pazzo, o soltanto incompetente, ma hanno creato una specie di pista da formula uno, con curve e gicane su cui bulletti di periferia e padri di famiglia si sfidano in gare che hanno già costellato i marciapiedi di decine di altarini.
di chi la colpa?
Bravo, fai pure lo sciopero fiscale che poi ci penserà la finanza.
Sei così ignorante che credi ancora a quello che dice il nano magalomaneegocentricoparanoico e, cosa più importante, non hai ancora capito che sei stato fortunato a nascere normale…….così dici di essere ma le prove non le abbiamo.
Parli chiaro Beppe Grillo,dei morti c’è ne sono tanti ma degli animali morti sulle autostrade non ne parla nessuno.Un mio parente e andato in vacanza in America in Nuovo Messico, lungo le moderne autostrade Americane,vivono migliaia di animali chiamati, cani delle praterie,li si assiste ad uno spettacolo disgustoso,perchè questi piccoli animaletti non sano cosa sono le Auto ed i Camion e finiscono a migliaia sotto le loro ruote,non esiste una rete di protezione quindi chi se ne frega……..Viva la Civilissima America
Io caro Sig. Grillo ci vivo sull’autostrada perche’ faccio l’autista di professione.
Invece di dire tante FREGNACCE sulla velocita’eccessiva etc etc perche’ non fa
una bella indagine sulle SCUOLE GUIDA italiane?
Chiudo con un consiglio ai signori automobilisti che tante volte mandano me e i
miei colleghi a quel paese senza rendersi conto che un bilico e’ 45 TONNELLATE e
guidarli sulle corsie RIDICOLE delle strade e autostrade italiane non e ‘ facile..
CORRETE DOVE POTETE NON DOVE VOLETE..
EPPOI PIANTATELA DI INCHIODARE APPENA VEDETE UN AUTOVELOX!!!!!
strunzs!!
M.V. 30.06.06 21:48
—–
Hai ragione, STRONZONE, infatti in una di quelle SCUOLE GUIDA italiane mi hanno
fanno una testa tanta sul rispetto della DISTANZA DI SICUREZZA, soprattutto
se si è alla guida di un mezzo pesante.
Hai capito, STRONZONE?
Io non ho mai inchiodato davanti ad autovelox, perchè ho sempre rispettato
i limiti di velocità.
Hai capito, STRONZONE?
In compenso, grazie a qualche tuo degno collega STRONZONE ho rischiato la
mia vita e quella della mia famiglia:
uno STRONZONE con un bilico che scambiò la corsia di immissione
in autostrada per quella di sorpasso.
Hai capito, STRONZONE?
caro camionaro,
il Suo linguaggio offende gli scaricatori di porto e per quanto riguarda le argomentazioni da Lei addotte si faccia un’esame di coscienza. Voi camionari siete un pericolo pubblico costante. Frequento la A22 nel tratto dove è proibito sorpassare eppure ci sono sempre dei camionari stupidi che per 3 Km all’ora in più ti piantano una colonna a non finire.
Il 40% dei TIR dovrebbero essere tolti dalla strada in particolare quelli che trasportano sulle lunghe distanze ferro inerti legname ecc,
Portate merce qua e la senza scopo.
E ora ci si mettono anche i camionari dell’est con vecchi camion che inquinano più dei nostri
e certi non hanno molta esperienza di guida inoltre viaggiano oltre il dovuto sul loro territorio e poi continuano a guidare sul nostro con magari già 15 ore di guida.
a parte in certi casi , come sul tratto Brennero Bolzano dove le autobotti del latte scendono a foglia morta sfiorando i 110 Km orari in discesa.
Cosa ne dice camionaro, non siete proprio dei stinchi di santi neppure Voi.
Gli automobilisti hanno le loro responsabilità e voi avete le vostre e magari se si tratta di una grossa ditta di trasporti grazie a qualche mazzetta zittiscono pure le autorità.
Se decido di “fermare” l’auto..smonto le targhe,le porto in un ufficio preposto
e con pochi euri…BLOCCO auto e assicurazione.
ALL’ISTANTE!
Quando,IO decido di voler di nuovo usare il mezzo,mi reco di nuovo nell’ufficio
…riprendo le targhe,le rimonto..e tutto come prima.
Pago l’assicurazione solo quando decido IO,di voler far circolare il mezzo.
Sogno il 2007 in cui a Firenze ci sarà la metropolitana di superficie: trenini con 3′ di frequenza e automobili in colonna che impiegheranno 1 ora per fare 1 km e sogno un interporto (in costruzione) dove convogliare tutte le merci, poi i camion fanno retromarcia e i camioncini elettrici vanno a fare le consegne raggrupate per numero civico non come ora un camion ti porta le bibite, l’altro i gelati, l’altro…
Hai ragione, Beppe, l’unico modo per risolvere il problema delle auto è eliminarle.
Sono concorde con lei in tutto ciò che ha detto, ma volevo aggiungere anche un’altra cosa…non vogliamo dire niente in merito alle questioni patenti…Troppo facilmente si danno o meglio si vendono le patenti. Oggi le patenti le danno a tutti, normale più patenti più macchine vendute, equazione semplice ma efficace. C’è gente che non è assolutamente capace di guidare, ma gli si da ugualmente la patente che equivale a dargli un’arma da fuoco qualsiasi, tanto uccide lo stesso.
…e vi posso assicurare che le patenti SI VENDONO!!!
Ti ricordo che questo meccanismo, creare mezzi che possono infrangere i limiti viaggiando in autistrada al doppio del consentito e in città 4 volte tante) serve anche a finanziare comuni di ogni dimensione con gabelle chiamate autovelox.
Io adoro la moto. La mia tocca i 210, vien da chiedersi per quale motivo. La risposta ufficiale è che posso prenderla, portarla su un circuito e correre, correre, correre. Alcuni lo fanno, e sono molto più furbi di altri che si ammazzano in autostrada. Ma, in relatà, fa 210 perché così, ogni tanto, posso rischiare d’ammazzarmi. E’ un meccanismo perverso, Beppe: io li ho toccati solo una volta, e mi sono cagato addosso, ma altri ci si divertono. E poi, parliamoci chiaro: pochi cavalli consumano poca benzina, una sorta di blasfemia nel secolo del petrolio (a proposito, è già quasi finito!…però ci siamo divertiti).
Ola.
BASSANINI RESPONSABILE UNICO DELLO SFASCIO DEI COMUNI +++++++++++++++++++++++++++++++++++
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I Ds fanno finta di dimenticare che un Sindaco è legittimato da una loro legge (il nefasto Bassanini ne fu il relatore) a distribuire MILIARDI in Consulenze agli Amici, e sempre una loro legge prevede stipendi di 4 milioni per i Consiglieri e 3 per i consiglieri di Quartiere, il tutto da dividere con il Partito. In che modo si dovrebbe abbassare l’ICI? E così a Catania, finita la pagliacciata dei consiglieri Ds sugli aumenti dell’aliquota ICI, che di fatto ha superato abbondantemente la soglia del 7 x mille, gli stessi ne hanno avviata un’altra di pagliacciata per il ritardo di Scassagnini Umberto nel deposito del bilancio di previsione per il 2006: hanno scritto, tra gli altri, alla Procura della Corte dei Conti le buffonate di sempre, che lasciano le cose come stanno e che dovrebbero addossare ai Sindaci colpe che sono solo di BASSANINI e dei Ds. L’assessore ha detto loro di stare sereni: il bilancio sarà presentato lunedì. Aumenteranno le tariffe dei servizi a domanda. Anche morire costerà di più:saranno aumentati anche i trasporti funebri. Saro D’Agata, facci vedere come muore un buffone di Corte: il trasporto lo pagheremmo noi.
____________ http://www.ricostuire.it___________
Trascineremo BASSANINI a Rai3
Vero. Non dimentichiamo però che Bassanini è anche l’inventore dello “sportello unico”, la prima vera rivoluzione anti-burocrazia italiana, e dell’accorpamento dei ministeri.
A mio avviso và moderata la velocità disponendo dei limiti che siano realistici. invece in italia si vedono strade a 4 corsie con improbabili limiti a 50 o a 40, semplicemente per fregare la’utomobilista con l’autovelox. Secondo me andrebbero messi pochi limiti, realistici e non esagerati, con una grossa copertura di controllo, togliendo ai comuni la possibilità di utlizzare i controlli unicamente per far cassa e non per diminuire gli incidenti. Poi rendere scorrevole la circolazione diminuisce la possibilità di incidenti. Basta vedere quello che avviene a Roma, dove, l’automobilista, incarognito da mille limiti, semafori e incroci, appena può và giù con l’acceleratore e non guarda in faccia a nessuno, pedone o ciclista o motociclista che sia… Ci vuole uno studio dei problemi dal punto di vista TECNICO e non politico-demagogico. Non vorrei che tornasse gente tipo l’ex ministro FERRI, che predicava i 100 all’ora in autostrada e andava allegramente a più di 180 con l’auto blù. Quella è solo demagogia..
Un mio amico si è tolto la vita.
Oggi ho capito quanto sia facile criticare cose che non si conoscono e come sia difficile comprendere quelle persone che vivono tali cose su se stessi.
Tutto qui cari.
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Le auto fanno parte del tritacarne della vita, del sistema socioeconomico, della globalizazzione.
Ritengo sia un po come la guerra.
La nostra società si fonda sulla pubblicità, su un commercio balordo, su sessanta guerricciole all’anno e su tutti questi morti e feriti per incidenti.
Questo sistema è marcissimo e vuoi o non vuoi siamo tutti coinvolti nella carneficina.
L’unica cosa è che c’è chi ha più coscienza e chi ne ha meno.
Chi ne ha meno contribuiosce di più alla carneficina.
Nessuno però ne è esente.
Buonasera a tutti.
Il bollo (tassa parassita dello stato)
si paga solo nel paese dei bongo bongo.
Chi più e chi meno? Chi non l’ha mai pagato, tanto di elogi.
Vedi campania, calabria ecc. pagano solo il 16% le tasse automobilistiche. Fanno bene. Anche al nord dovrebbero farlo.
E chissenefrega. Disse er mago alla srega.
E’ una tassa da ladri come il canone tv
per mantenere i parassiti, i ciarlatani del nulla, quali sono lo scarto del superfluo.
Cioè gentaglia raccomandata.
Come la tassa sui8 cani che fu tolta.
Costava dieci volte di più tenere i parassiti stipendiati che quanto si incassava.
VIA TUTTE LE TASSE POPOLARI.
A me de quelli che c’hanno le barche, se pagano o non non me ne pò fregà di meno.
Ogni tassa migliaia di parassiti in più.
Andare a lavorare veramente!
Piegarsi la schiena in fiat ad esempio
o nelle acciaierie, nei cantieri…
altro che amministrare le rapine statali come i divieti di sosta, business annuale di montagne di milioni di euro.
Tutto per mantenere i parassiti, quelli che dicono sempre che bisogna pagare le tasse per farsi mantenere.
Tapini, papponi, rami secchi della società!
mortacc…
E poi, per i critici…
ma se er nano o d’alema u un montezzemolo pagassero più tasse, cosa ti viene in tasca?
Una ceppa di geppo!
Ora che risanano il debito pubblico facciamo in tempo ad estinguerci.
Quindi, arichissenefrega.
Lascio l’arduo compito ai creduloni che mandano giù di tutto.
Mejo na vita spericolata.. senza esagerareeee…
Ma come fate a dire che si puo’ evadere il bollo(tassa di circolazione)!
Un mio amico si e’ visto recapitare 8 milioni di lire di bolli non pagati ,more,e sovrattasse…del padre che e’ morto nel ’96.
Anche a me e’ successa la stessa cosa per l’automobile di mio fratello(anke lui morto nel 96)..solo che i pagamenti e le more richiesti dalla finanza sono solo del periodo che e’ intercorso prima di rottamare l’auto!
Un consiglio da amico per tutti:
pagate sempre le tasse ,perche’ poi so’ dolori!!
Non ascoltate quelli che vi dicono di non pagare…probabilmente loro hanno davvero la possibilita’ di non farlo ,senza correre rischi!!
Caro Micelli, hai ragione.
Per quello dico che è assurdo.
Non so se tu hai accettato l’eredità del tuo caro Padre, che queste sì, sono cose veramente serie, caro mio, te lo dice un padre di 57 anni. Provo dolore al pensiero, credimi.
Comunque se seio erede, ti accolli tutto.
Occhio però, dopo 10 anni c’è la prescrizione. Informati.
Io non dico che non deve essere pagato come a Napoli è duopo, ma che dovrebbe essere abolita.
Bravo Beppe!!!
Verserò sul tuo conto una piccola quota se sarà necessario per comprare uno spazio in tv!!!
E cazzo, INIZIAMO A RAGIONARE, CRISTO!!! INIZIAMO A CAPIRE COS’E’ LA VITA E DOVE SONO I VALORI VERI… LA CREATIVITA’, L’ARTE, LA MUSICA, IL TEATRO, IL DISEGNO, GLI ANIMALI, IL BIRDWATCHING… non l’apparenza, non tre macchine per una famiglia di due persone, non un condizionatore in ogni stanza della casa, non le scarpe all’ultima moda ma solo quelle per camminare…
Leggetevi autori come Jiddu Krishnamurti, Erich Fromm, Theodor Adorno, Max Horkheimer, Sergio Bambarén, Sigmund Freud, Georges Gurdjieff… IMPARIAMO DA QUESTI A VIVERE…
Fabrizio da Palermo,
Sfogato come Beppe si è sfogato in questo suo bellissimo post!
Se mettessero dei sistemi di sucerezza per chi ha bevo, io li definisco sistemi, come in Gran Bretagna, che dopo le sbronze colossali c’è un numero per cosi dire “verde”, sarebbe un buon indizio più anche il miglioramento della sicurezza su certe strade che è un incubo farle con mezzi camion mezzi vuoti in giro ed eliminare le pubblicità che invitano alla voglia di correre ( l’esempio della gran bretagna sarebbe da copiare).
ciao Beppe continua così
Alvise
Lettera per Beppe, speriamo la legga..
sono il Presidente del Comitato Cittadini Vittime del METROBUS di Padova ma sopratutto vittima della sconnessione della pavimentazione e della ” ROTAIA KILLER” prendo spunto da questo tuo argomento sulla velocita’ e’ vero, la gente corre molto in macchina, in moto …ma io andavo in bici in centro a Padova e’ c’e’ mancato poco che andassi all’altro mondo, il 21 ottobre 2004, sono passati quasi due anni e dopo di me sono cadute 350 persone a detta dell’Assessore Rossi del Comune di Padova io con il Comitato che ho fondato ne ho trovate 126. Attraverso il Meetup di Padova ti avevo fatto consegnare il 12 febbraio alla Fiera di Padova un Dossier sul problema del Metrobus e della rotaia l’hai tenuto in mano circa 12 minuti poi me lo hanno restituito e pensare che volevi mettere sullo schermo il mio volto tumefatto , la foto era stata scattata dopo il mio intervento di tre ore in clinica Maxillofacciale. Domandina.. quanto siamo costati in termini di costi sociali? se trevi un po’ di tempo anche per noi mi piacerebbe molto informarti su come sta’ andando avanti il progetto del Metrobus, a te non interessa sapere vero se la colpa e’ di quelli della SINISTRA o di quelli della DESTRA vero? non e’ che sei schierato politicamente con qualcuno ? perche’ altrimenti se hai qualche simpatia politica non potremo neanche parlarne.
Ciao Beppe
Cartamente la velocità è uno dei fattori generatrici di incidenti stradali ma non l’unica causa.
Perchè non citiamo anche lo stato delle strade, l’insulsa segnaletica, la dabbenaggine di alcuni automobilisti oramai avanti con l’età e tanto altro.
Facciamo sempre i paragoni con l’estero dimenticamndo, però, che li le regole e le sanzioni hanno la loro certezza e, principalmente, le srutture viarie sono tutt’altra cosa.
Caro Beppe,
questo è un blog che condivido in pieno, con tutta l’anima. Le Società Automobilistiche sono la più feroce dittatura economica. In Italia, tale dittatura è ulteriormente conclamata dal fatto che tutto è congegnato affinché si usi l’automobile il più possibile. Le società automobilistiche hanno un tale potere di condizionamento che anche quando si parla delle cause della voragine della spesa sanitaria, la si imputa esclusivamente agli anziani e non si accenna mai agli incidenti stradali, che rappresentano, invece, un enorme costo per la Sanità.
Grillo scusa la franchezza, ma da un ex possessore di Ferrari Testarossa (si, lo sappiamo, l’hai venduta…) questo pistolotto non me l’aspettavo proprio.
A quando l’articolo di una mercenaria che rivendica il valore della verginità?
Si abbia il coraggio di ammettere piuttosto che il numero di automobili è cresciuto, che nessuno ha voglia e piacere di farsi Torino – Crotone con i treni che offre lo Stato, che l’aereo è ancora poco accettato – nonostante l’enorme sviluppo – dalla società e che strade e auto(strade) restano l’unica alternativa all’esigenza bieca e qualunquista fin che vuoi di MOBILITA’ e di INDIPENDENZA.
La stessa che predicano tra le quattro pareti coloro che qui vorrebbero prati in fiore e silenzio di vallate salvo poi “consigliare” alle proprie figlie appena maggiorenni la macchinina “se si fa tardi la sera”, come se la Smart o la Mercedes SL non costassero acciaio, gomme, plastiche e fumi per produrle un tanto al kg ugualmente.
Grillo abbi il coraggio di affrontare il problema sotto un’altra angolazione : l’Italia più di ogni altro Paese europeo ha distribuito patenti per decenni a cani e porci.
Dire a qualcuno che è idiota e che non sa guidare è scomodo, ma purtroppo non è nè l’età nè la capacità economica che fa di una persona un buon guidatore.
Oggi se bevi e hai mille euro in tasca guidi già il giorno dopo…non ti sembra ipocrita questo?
E se hai settant’anni e mandi il panettone al medico di famiglia ti rinnovano la patente anche se sei rioncoglionito cronico…. ti sembra giusto?
Le strade sono fatet per chi ci sa andare, sennò tutto per sola buona volontà e presunzione di capacità guideremmo aerei, faremmo interventi a cuore aperto e giocheremmo agli astronauti.
Guidare è una capacità non etrerogenea : la quasio totalità degli incidenti parte da un cretino che coinvolge altri innocenti.
Capisco che non faccia audience il ragionamento come sparare a zero come hai fatto Tu, ma converrebbe farsene una ragione.
La mia stima per Beppe è grande come lo è la simpatia.. Avrei apprezzato che il post (che condivido in pieno..), fosse iniziato con un riferimento a questo evento in quanto scrivere senza riferire un’altra esperienza peraltro di pubblico dominio, ha l’effetto di dire: “gli altri corrono..”, “gli altri hanno gipponi esagerati..”, siccome si da il caso che il nostro sia stato protagonista di un tragico evento su uno dei citati “gipponi”, onestà vorrebbe che, affinchè noi tutti ne facessimo tesoro, ci fosse stato un riferimento all’episodio che altro non avrebbe fatto che avvalorare le ragioni espresse nel post.. Sono passati 26 anni e, per quanto il ricordo possa essere doloroso, è giusto che l’esperienza vissuta non venga dimenticata onde poter essere trasmessa anche attraverso questo Blog affinchè non succeda ad altri… Qui non è colpa dello stato o di Berlusconi, è colpa, in priims, di chi guida..
Francesco d’Elia 30.06.06 21:21
***
Si quoto il tuo intervento. Hai ragione, forse il post avrebbe avuto un altro sapore.
L’unica cosa è quello che ho scritto come conseguenza del mio amico che non c’è più.
A volte è facile criticare, solo che, almeno per quel che mi riguarda, lo faccio su esperienze altrui.
Forse Beppe non ricorda volentieri l’evento e gli risulta difficile scrivere di quel fatto come fai tu (oppotrei fare io) da spettatore.
Amico mio, la tolleranza è difficilissima, ma passa proprio da queste cose secondo me.
Francè, un gran piacere. Ciao e grazie.
Infine, iro di vite contro le furbate a quattro ruote. La manovrina appena approvata dal Consiglio dei Ministri prevede «meccanismi attraverso i quali evitare che automobili di lusso ad uso personale possano essere immatricolate come autocarri da lavoro e quindi godere di relativi sconti fiscali».
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BENISSIMO!
FINALMENTE!!!
Magari si cominciasse davvero a smetterla con lo “scaricare all’azienda”…! Tutti quei macchinoni vari “intestati all’azienda”, quindi con agevolazioni fiscali importanti, che in realtà vengono usati e sparapanzati dal signor “imprenditore” (o signora “imprenditrice”) e dai relativi pargoletti! Alla faccia di chi lavora davvero! Come se loro fossero gli unici a “usare la macchina per il loro lavoro”; ma non può certo deducirla dal’imposta chi invece usa la macchina tutti i giorni per andare e venire dal lavoro! Che magari ne avrebbe ben più legittimità!
FINALMENTE! BRAVO BERSANI, BRAVO PRODI!
Che si immatricolino a nome dell’azienda SOLO i veicoli industriali riconosciuti come tali… e non i macchinoni pacchiani, tra cui appunto i vari “suv” e mostri vari citati…
[
Dedicato affettuosamente ai cosiddetti “imprenditori” che ci fanno il piacere di visita nel blog, e metto “imprenditori” tra virgolette perché chi succhia i soldi dello Stato (cioé di tutti noi) per fare i suoi porci comodi e avere tutto il tempo di sparacchiare cavolate sul blog appunto, che “imprenditore” è?
Troppo bene vi è andata finora… magari invece adesso potreste cominciare a pagare il giusto, carissimi… e poi ne parleremo, su cosa vuol dire essere un vero imprenditore, o un quaquaraquà!
]
Ciao Mario, magari un po meno acredine non ci starebbe male. Quoto il tuo intervento sul fatto che BASTA CON I FURBETTI DEL QUARTIERINO.
Solo che bisognerebbe farlo con più tolleranza…se no non se ne esce più.
Spero tu capisca le mie intenzioni.
Ciao carissimo, sempre un piacere.
Ma tu credi che gli imprenditori supermegamilionari abbiano paura di questa manovrina? Pagano i soliti piccolini (magari il giovane che ha cominciato da poco) che non hanno voce in capitolo e che per avere un rimborso IVA invece della compensazione dovranno presentarsi con 200kg di carta.
I grandi il problema non ce l’hanno, MAI, al limite lo spostano da una loro società ad un’altra loro società.
Forse ti dimentichi che è grazie a qualche “imprenditore” se l’Italia è dove è nelle classifiche industriali mondiali, e se tu hai un posto di lavoro.
E’ l”imprenditore2 che ogni mese manda le fatture e manda la pubblicita’ per posta (e paga chi ? lo stato), fa girare i suoi autocarri leggitimi o meno (e paga chi ? lo stato), assume gente per mandare avanti lavoro che si va a procurare, magari all’estro, lavorando il doppio dei propri operai (perchè diritti lui non ne ha);
Sì, ogni tanto gode di qualcosa che pero’ è meritata dal solo fatto di portarsi a casa, a letto, in vacanza, giorno, o notte sempre la stessa preoccupazione per il lavoro che c’e’ da fare e la gioia per aver costruito QUALCOSA, da solo senza l’aiuto dello stato che ora vuol riprendersi anche le caramelline…
sicuramente il dramma dei morti sulle strade non si risolve soltanto con il limitare le velocità perchè è un problema molto piu complesso,tuttavia mi sento di appoggiare in pieno l’analisi di beppe,svolgendo io una attività che riguarda tutto questo.
Troppi interessi attorno all’argomento,e tanta ignoranza…ci vorrebbe un vero e proprio cambio di mentalità,improponibile in una società come quella attuale.
Un saluto per te beppe……..e voglio farti i miei modesti complimenti per l’argomento che hai trattato pur avendolo vissuto direttamente,e cosciente del fatto che ti avrebbero criticato(giustamente ,ma in mala fede),un abbraccio e un saluto al blog
In riferimento ultimo suo messaggio l’economia della morte,riguardo alle autovetture sempre più veloci,sono perfettamente daccordo ma mi premeva dire che se in ogni città si pensasse di fare un sistema pubblico efficiente che non interferisca con il traffico cittadino ad esempio “metropolitana sotterranea” anche per città con meno di un milione di abitanti porterebbe a convincere specialmente chi lavora in città ad abbandonare l’uso dell’autovettura in favore del mezzo pubblico sopra citato con un considerevole risparmio di carburante per lo stato.Visto che la velocità delle autovetture in città specialmente nelle ore di punta si abbassa drasticamente tanto da venir sorpassati da un ciclista credo che investire per il prossimo futuro in questa forma di trasporto sia da parte delle forze politiche di importanza prioritaria.
La nuova norma varrà anche per telecomunicazioni, elettricità ed energia
Il governo introdurrà la «class action»
Con un decreto legislativo verrà introdotta nel nostro ordinamento l’azione legale collettiva
ROMA – Una scelta innovativa. Attraverso un decreto legislativo il governo introdurrà l’azione legale collettiva, la cosidetta «class action». «Riprenderemo il testo approvato dalla Camera, nella scorsa legislatura, arricchito con telecomunicazioni, energia ed elettricità». Lo ha annunciato il ministro dello sviluppo Pier Luigi Bersani.
DI COSA SI TRATTA – Per class action si intende un’azione legale iniziata da un soggetto che chiede al Tribunale di essere autorizzato ad agire «per se’ e per altri che si trovano nella medesima situazione». Si tratta, quindi, di uno strumento che consente a tutti i soggetti che abbiano subito un danno di beneficiare dell’attività processuale condotta da un soggetto (chiamato negli Usa lead representative) anche nell’interesse di altri. Solitamente il lead representative e’ scelto tra i soggetti che vantano il maggior danno. Nel sistema americano, dove e’ consentito il cosiddetto patto di quota lite (parcella degli avvocati proporzionale al risultato conseguito), tutte le spese di causa sono anticipate dallo studio legale che cura il contenzioso, incluse le spese necessarie – per esempio – per perizie o trasferte dei testimoni. Solo in caso di vittoria e recupero di somme, lo studio legale potrà recuperare le proprie spese ed incassare gli onorari per il lavoro svolto.
… e un piccolo OT ci vuole pure:
carine le misure del Governo oggi!
In questo modo ho appreso che in questo povero paese chiamato Italia esistevano da decenni regolamentazioni e divieti ai limiti dell’assurdo, come quella sulla panificazione… o sulle condizioni degli agenti di assicurazione… o sulle arbitrarietà delle banche… o ancora sulle professioni “liberali” (bell’ossimoro!!!). Non c’è male no? Ci voleva un Governo tacciato di “comunismo radicale” per fare delle riforme che avrebbe dovuto fare un governo che si proclamava della “casa delle libertà”… allora è proprio vero che era, è, la “casa delle libertà provvisorie” nella quale trovavano e trovano rifugio delinquenti della peggiore specie! (oltre che incapaci, bugiardi, gretti, imbonitori, mentecatti, etc. etc. etc…).
Ma leggo anche che è stata annunciata l’introduzione della CLASS ACTION… ragazziiiiii questa è grossa no? Nessuno dice niente? Non abbiamo firmato per quello? Aspettiamo e vediamo? Ma su questo, BEPPE, UN POST VA FATTO NO??? Forse potremmo dire… ABBIAMO VINTO? Un altro IMPEGNO RISPETTATO, dopo la cacciata di Fazio?
Sono circa 25 anni che guido avendo la fortuna di non aver fatto incidenti (solo sgradevoli ammaccature). Mi sembra che il rinnovo della patente sia una tassa e non una seria verifica delle attuali capacità di guida. Propongo che gli esami di guida non si fermino al conseguimento della patente, ma che si rinnovino ciclicamente anche a chi ha conservato i punti.
Io sono libero di rispettare il codice della strada. Mi piacerebbe si creasse un’adesivo da applicare dietro la macchina.
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui: http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona serata. Giovanna
C’è della tristezza in tutto ciò quello che avviene in Italia negli ultimi tempi, non avete fatto caso voi?
E’ una tristezza strana, quasi quella di uno Stato che, agonizzante, sta attendendo il boia che lo finisca.
Che male abbiamo fatto per emritarci tutto ciò?
Penso niente, ma penso a nche che ciò vien dalla cattiveria che ci circonda e ci coccola malvagiamente.
La viabilità del nostro paese è simile ad un ubriaco che continua a dire di essere sobrio per poter entrare in un locale pubblico.
Un tempo ci raccontavano sottovoce che la Fiat aveva enormi interessi per questa cosa delle strade e per limitare lo spostamento del traffico verso altri sistemi.
Ora mi sembra che si siano moltiplicati gli ‘attori’ che hanno forti interessi a tutto ciò.
Sembra si stiano fagocitando a vicenda, si stanno mangiando come belve inferocite e tutto ciò fa sogghignare.
Ma siamo ancora noi cittadini a rimetterci.
Perfetto esattamente come la penso io.
Ma è mai possibile ! Nò dico ci pensate 20 morti al giorno, pazzesco!
E sì! Fanno pure la pubblità ! Comprati questa che ha il diesel più divertente !
Belin che cuntamusse !
Ora le macchine ci fanno anche ridere !
E gli Italiani bevono, bevono oh se bevono !
E dai con il calcio, e dai con le macchine, e dai con la moda, e dai con il grande fratello e scemenze varie… avanti popolo ! Ignorante e contento basta che abbia la macchina che corre le ciabatte infradito e la borsetta e l’orecchino ( a mì me pan di bulicci !)
Ne approfitto per dire una cosa che non c’entra con l’argomento; perchè i blogger (se disce cuscì no?) devono parlare male ? Dire cazzo o altro li rende migliori ? Io non credo proprio. Anzi mi fanno rabbia, che parlino così a casa loro.
Io mi sono concesso un pò di Genovese perchè ormai siamo pochi ben a parlarlo.
Scusate non lo faccio più !
Ciao a tutti.
Sono un fotoreporter, proprio di un giornale di provincia.Nel mio territorio ci sono circa 20 o 30 mortali l’anno, tantissimi in motocicletta. La maggior parte di incidenti succedono per la velocità poi distrazione stanchezza, ma quello che più devasta è la giovinezza.
Bravo beppe, io sto cercando di organizzare assieme al comune dove vivo, una mostra di fotografie shock, ma non trovo riscontro.Cioè non mi danno i fondi… pazienza
È assolutamente vero che con le automobili e con chi le fabbrica, le vende, le compra e le guida, si vive una vera e propria follia collettiva: con il mito della velocità, della potenza, della grandezza… deve essere proprio così, che queste cose sono dei veri e propri sostituti e sublimatori mentali e sessuali per chi le vive! Non capisco, non ho mai capito, come una persona (per chiamarla in qualche modo) si possa sentire qualcuno o qualcosa per avere “la macchina” che corre di più, o più grossa, o più alta, e per quello magari sia disposto a indebitarsi, o a seminare il panico là dove fa, e a consumare e a sprecare, e magari a mettere in pericolo l’incolumità e la vita di tanti altri, automobilisti, pedoni, animali…
È pazzesco che si fabbrichino, commercializzino e reclamizzino come “status symbol” delle macchine che passano, anche abbondantemente, i limiti di velocità stabiliti dal Codice, dall’efficienza energetica, dalla sicurezza e dal buon senso.
È pazzesco che si permetta che veicoli non pensati per un centro abitato, circolino nei centri abitati: “fuoristrada”, “suv” o come ca..o si chiamino.
È pazzesco che si continuino a seguire politiche “urbanistiche” che allargano sempre più le città e allontanano le residenze dai centri di lavoro, obbligando a sempre maggiori spostamenti.
Cose da fare? A scalare, andrebbe proibita l’immatricolazione di veicoli che eccedano certe cilindrate, certe potenze, certe velocità, certi consumi, certi livelli di inquinamento e anche certe dimensioni. O almeno andrebbe proibito l’ingresso di veicoli inappropriati a dove si pretenda utilizzarli. O almeno andrebbero applicate forti imposte progressive su chi nonostante tutto si ostina a fabbricare, vendere, comprare e usare delle bestie meccaniche tanto dannose come stupide. O almeno bisognerebbe stabilire controlli capillari e severi contro i pazzi incoscienti che usano l’auto come un’arma, per eccesso di velocità o per uso di alcool.
buongiorno a tutti. il problema del traffico e deu morti sarebbe risolvibile al 50% solo con l’utilizzo di tecnici competenti in ogni comune. consulenti seri , da pagare solo ad operazione conclusa con successo. mi spiego: in ogni comune ci sono tantissimi luoghi potenziali di incidenti. la comunità raccoglie un fondo da destinare alla eliminazione immediata di questi problemi. trascorso un anno solare ( o anche un periodo piu lungo) si contano le riduzioni di incidenti e di morti, di costo economico risparmiato tra riparazioni, ospedali, ecc. si da la metà di questi soldi al consulente tecnico.
il problema vero è che si deve aumentare la velocita media, in tal modo si riduce la velocita massima in modo automatico. pensiamo alle rotodne con una sola corsia e le trasformaiamo in doppia corsia. il traffico diventa piu scorrevole, e nel tratto successivo rettilineo non c’è bisogno di andare veloci per recuperare il tempo. altro esempio è la rimozione dei caselli autostradali ce la sostituzione con un bollino come in Svizzera-. in tal modo si toglierebbero auto dalle pericolose statali ( e ci andrebbero piu bicilette) che viaggerebbero in tranquille autostrade. ultima possibilita quella di allargare gli incroci prevedendo un grande raggio di raccordo per le svolte a destra. sicuramente come prerequisito per gli assessori (comunali – provinciali) ai trasporti sarebbe un buon breve corso di fisica per capire cosa significano i termini velocita media e massima, aver visitato altri paesi europei e infine il percorrere settimanalmente il prorio comune in biclicletta per individuare i punti da migliorare. altro tema inportante la verifica e il collaudo delle opere fatte da consulenti pagai dalla comunita. se non superano le verifiche e il collaudo, restituzione della quota versata al progettista e interdizione di operare nel comune.. daltronde non puo avere colpa di un’opera l’operario che esegue un lavoro. questa è meritocrazia e serieta.
E’ vero ciò che dice il Sig. Grillo, ma non è la pubblicità delle auto che uccide, ma il conducente incoscente o sfortunato.
Il mito della velocità è intrinseco dell’uomo e la pubblicità fa leva su questo, non l’opposto!
Aurighe romane e non morivano nei circhi nelle corse di bighe, morivano cavalieri montando destrieri (anche allora il cavallo + veloce, costava d + ed era status symbol). Ne morivano in percentuale meno poichè le velocità erano + sopportabili dalla carcassa umana. Si su questo bisogna riflettere…
Sn contrario al principio di limitare i costruttori riguardo la velocità delle auto, meglio semplicemente premiare i cittadini + virtuosi.
Sconto consistente sul pedaggio autostradale per le automobili e motocicli che tengono una media inferiore a 120 km/h (c’è chi farà una sosta per rientrare nei tempi, ma poco importa, tanti altri andranno semplicemente piano).
Bonus fiscale (con rimborso automatico in busta paga x i dipendenti) per chi non riceve contravvenzioni per superamento del limite di velocità nel corso dell’anno oppure, a scelta, esonero da ricevere visite della suocera per l’anno successivo!
Dare maggiore accessibilità e prezzi convenienti ai circuiti automobilistici, con servizio nolo vetture da competizione x gli “scalmanati” (io sn 1 d quelli) in modo che si crei la cultura è l’hobby della velocità su pista, nn su strada.
Chi ha idee migliori, cazzo, ben vengano!
io ho scritto “io sn 1 d quelli”.
Intendevo dire: “se i prezzi dei circuiti fossero + accessibili, io sn uno di quelli che ci andrebbe”
non intendevo dire che io, attualmente, usufruisco dei circuiti, non ho abbastanza soldi.
Morti sulle strade ? Inquinamento ? Lobbies delle case automobilistiche e dei petrolieri ?
No problem !
L’India e la Cina risolveranno tutte le questioni correlate alla mobilità.
Grazie al loro sviluppo industriale tambureggiante (e inquinante), contribuiranno a far schizzare il prezzo del petrolio a 5 euro al litro !
Anzi, speriamo che finisca del tutto l’oro nero !
Tempo qualche anno, vestiremo tutti alla marinara e ci sposteremo in monopattino.
La Porsche costruirà la CicloSUV, una bici con 2 ruote da un quintale l’una, un manubrio in fibra di carbonio con impugnatura dorata, il cambio manuale caimano come quello della formula uno e con dei pedali prensili.
Insomma, i pirloni da cicloSuv che penseranno di essere nel deserto dei Tartari o nella giungla amazzonica, ci saranno anche dopo, solo che andranno in bicicletta.
Ecologico e sicuro !
Viva l’energia solare e le energie rinnovabili !
Un bel ritorno al passato !
Un mio amico si è tolto la vita.
Oggi ho capito quanto sia facile criticare cose che non si conoscono e come sia difficile comprendere quelle persone che vivono tali cose su se stessi.
Tutto qui cari.
****
Le auto fanno parte del tritacarne della vita, del sistema socioeconomico, della globalizazzione.
Ritengo sia un po come la guerra.
La nostra società si fonda sulla pubblicità, su un commercio balordo, su sessanta guerricciole all’anno e su tutti questi morti e feriti per incidenti.
Questo sistema è marcissimo e vuoi o non vuoi siamo tutti coinvolti nella carneficina.
L’unica cosa è che c’è chi ha più coscienza e chi ne ha meno.
Chi ne ha meno contribuiosce di più alla carneficina.
Nessuno però ne è esente.
Buonasera a tutti.
francesco folchi 30.06.06 20:28
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Ciao Leo, ci si legge.
Un salutone.
Sapete cosa fa pensare? le migliaia di morti ogni anno, come dice Grillo, sono morti che diventano utili solo alla statistica, sentite quando ne danno notizia ai tg? allora:” sulla Milano Bologna si sono scontrate due auto, 8 morti di cui 2 bambini, BENE, passiamo al gossip….”
Vi rendete conto di come passano certe notizie?
Avete notato che le 8 persone morte tra cui i bambini, se fosse successo in Iraq o Afghanistan, ti facevano vedere la scena della morte con compresa l’analisi del sangue!!!
Quindi le morti sulle strade sono differenti dalle morti in guerra, ma sono due guerre precise, solo che sulle strade sono tutti volontari, quiella maledetta macchina davanti a me non tiene la mia media, la devo superare, strombazzare e farle le corna, e poi via su quel maledetto pedale dell’acceleratore, che lo preferisci alla Gregoracci nuda, e corri corri, vuoi essere primo…per arrivare al prossimo casello, con dietro le auto che hai appena sorpassato “con alto sprezzo del pericolo” come un eroe vero, sulle strade siamo tutti impazziti,
il potente mezzo che abbiamo sotto ci fa sentire invincibili, per poi fermarti 3 ore in fila e parlando con il tuo compagno di coda e di sventura, hai anche il coraggio di dirgli:” Uè, questa è una bestia da 250 km l’ora eeeh!!” e intanto sei li, fermo come la Panda, la 600, la Toyotina ecc…non esistono campagne contro la velocità, non si scrive sulla fiancata: “NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE”, avete notato che passando vicino ad uno scontro tra auto semidistrutte, la carovana, per un tot di km, va quasi a passo d’uomo??? Ora si riparte, magari felici delle meritate vacanzine di 15 giorni sulla spiaggia, al ritorno accendendo la tv sarà come sentire un bollettino di guerra, ma a quanto pare non gliene frega niente a nessuno!
Pienamente d’accordo, c’e’ da dire inoltre che bisogna disincentivre il trasporto privato, sia per ragioni di consumo sia per ragioni di sicurezza: infatti gli autisti dei pulman di solito non corrono come matti, al contrario spesso ci fanno arrabbiare perche’ sono a nostro avviso “troppo” flemmatici. Meno auto, meno pericolo, meno inquinamento, meno necessita’ di petrolio (andatevi a vedere il film_chi ha ucciso l’auto elettrica_) http://www.romoletto.eu/index_ita.html
E’ quello che dico sempre anche io,l’altro ieri un deficiente su BMW in A4 nel tratto uscita Brescia est direzione Milano durante un raptus ha sorpassato una decina d’auto sulla destra zigzagando più volte pericolosamente, forse era incazzato che non gli davano strada quelli in terza corsia, lui che aveva un surplus di cavalli da impegnare.
Sarà andato almeno a 180 Km/h,ho subito chiamato la stradale segnalando targa e tratto interessato, invito tutti a fare altrettanto qualora ci si trovi alle prese con questi decerebrati!
Sappiano che hanno tutti contro,abbassino le arie ,specialmente tutti quei crucchi che solcano la Brennero-Modena a oltre 150 Km/h pensando di essere ancora in Germania, dove notoriamente non esistono limiti di velocità!
Prima o poi qualcuno ve la farà pagare, stronzi!
Dovrebbero scivere grande sulle auto come sulle sigarette nuoce gravemente alla salute,la velocita uccide,in stato di gravidanza puo’ danneggiare la vita del nascituro,e altro.Vorrei parlare della esclusione di Ivan Basso dal tour de france,dico che in francia si ghigliottina ancora senza prima dare la posssibilita di difendersi e senza prove di reale coinvolgimento in faccende poco pulite,si spera da parte degli organizzatori che Basso faccia la fine di Pantani ma io spero di no anzi spero che si faccia pagare caro tutti i danni e che poi mandi a quel paese chi cli vuole rovinare la vita.Tornando alle auto dico che dovrebbero poi costringere chi supera le velocita consentite a pause obbligatorie di penalizzazione cosi per arrivare prima di tuttti occorrera andare piu piano,non servono le multe o i punti serve costringere ad andare piu piano,poca benzina a chi ha medie piu elevate…forse sono solo c.zzte,ma se servissero per morire di meno…ciao a tuttti grazie a chi mi risponde
mi stanno sulle palle i 4/5 degli italiani,odio quei 22 finocchi arricchiti vestiti d’azzurro.ma stasera la bestia si sta reimposessando di me. vorrei controllarla,vorrei per una volta vincere io. penso a prodi, a berlusconi ed a tutti quei coglioni che li votano e che ci credono ancora.ma e’ tutto inutile,sento l’ansia, le palpitazioni,guardo l’orologio,manca mezz’ora dio dammi la forza di resistere per una volta.
no non ce la faccio,e’ piu’ forte di me, e’ una maledizione che mi porto dietro da sempre.e allora anche stasera mi prendero’ la mia dose,vaffanculo tutto e…..
forza azzurri!
ps i tedeschi mi staranno anche sulle palle ma che soddisfazione per quella boriosa m…a di diego armando maradona, e vai!
Tutto giusto,se si vuole garantire il rispetto delle regole.La legge!
Comunque,penso che,bisogna promuovere una cultura sociale,civica
che responsabilizzi il cittadino e lo rende cosciente,consapevole e responsabile.
La costrizione il proibizionismo non porta da nessuna parte.
Al contrario…serve a creare un esercito di frustrati e repressi
..che vorrebbe..ma non puo.LA LEGGE LO VIETA!
Ma pronti ad ESPLODERE,appena se ne presenta l’occasione.
Vivendo in Germania e avendo viaggiato,mi sono spesso chiesto
come mai in quei paesi dove c’e’ piu’rispetto delle regole civiche
…noto un numero di cartelli stradali,superiore a quei paesi,carenti
in questo senso.
In Germania la cultura civica si apprende negli asili nido
e sono supportate da iniziative comunali,che ogni 5-6 mesi ad ogni semaforo
appongono cartelli per i piu’piccoli,dove c’e’ scritto:
Portiamo un esempio,col rosso….etc:
E vedi dialogare le mamme con i piccoli,su cosa fare e come.
Cartelli stradali per i pedoni;con distanze calcolate per il cittadino
del marciapiede.
I limiti di velocita’e le norme che disciplinano la guida,rispettati!
Ovviamente anche qui’i ragazzi,in prevalenza ubriachi sono vittime di incidenti.
Ma quelle scene di persone che per il centro cittadino,sembrano essere a Monza
in questi paesi sono assenti.
C’e’ tanta consapevolezza,senso civico e rispetto per le leggi.
Si muore per eccessi.In maniera anonima,isolata.
…mentre la quotidianita’ fa il suo corso:Normale,civile..monotono.
Era il 1980 quando Beppe ebbe questo incidente per il quale fu anche condannato per omicidio colposo, capisco che molti non fossero ancora nati ma bisogna sempre NON DIMENTICARE
Francesco d’Elia 30.06.06 20:34
***
Francesco, capisco, ma forse proprio perchè a lui accadde tale cosa, è più sensibile a ciò.
Rivangando l’evento punti le luci della ribalta su di un piccolo fatto e non sull’argomento che, per me, va approfondito e stampato bene nel cervello….Non fosse altro per evitare quel che accadde a Grillo nel 1980…E io a quel tempo avevo gia 20 anni…nèh!!
P.S.: La tua sembra più una piccola ripicca contro qualcuno che non ti sta proprio simpatico.
Ciò può essere, anzi lo ritengo un fatto naturale, l’antipatia, solo che non dai un punto di vista costruttivo sull’argomento proposto.
Ciao, senza alcun rancore, anzi quello che ti ha risposto offendendoti è un povero di spirito, non ti curar di lui ma guarda e passa.
Di nuovo.
La mia stima per Beppe è grande come lo è la simpatia.. Avrei apprezzato che il post (che condivido in pieno..), fosse iniziato con un riferimento a questo evento in quanto scrivere senza riferire un’altra esperienza peraltro di pubblico dominio, ha l’effetto di dire: “gli altri corrono..”, “gli altri hanno gipponi esagerati..”, siccome si da il caso che il nostro sia stato protagonista di un tragico evento su uno dei citati “gipponi”, onestà vorrebbe che, affinchè noi tutti ne facessimo tesoro, ci fosse stato un riferimento all’episodio che altro non avrebbe fatto che avvalorare le ragioni espresse nel post.. Sono passati 26 anni e, per quanto il ricordo possa essere doloroso, è giusto che l’esperienza vissuta non venga dimenticata onde poter essere trasmessa anche attraverso questo Blog affinchè non succeda ad altri… Qui non è colpa dello stato o di Berlusconi, è colpa, in priims, di chi guida..
Riguardo all’argomento della velocità sulle strade sei stato frettoloso. Bisogna analizzare la questione partendo dal principio, ovvero dall’esame di scuola guida che non prepara assolutamente alla guida e che serve solo a dare più patenti possibili per poter poi vendere più veicoli possibili. Bisogna poi pensare alle condizioni delle strade e delle infrastrutture. Infatti le prime sono in condizioni pessime, inoltre ci sono i guardrail che sono delle vere e proprie trappole, senza contare che nè lo stato, nè le autonomie locali sono minimamente interessate a fare qualcosa per migliorarle. Una soluzione per gli appassionati di motori sono sicuramente i circuiti, ma come ben sai in Italia trasformano tranquillamente un parco naturale in discarica ed invece per la costruzione di un autodromo trovano sempre ogni sorta di impedimento.
Quello della velocità non è altro che uno dei tanti sport estremi e si fa solo in sicurezza. Chi invece lo fa richiando anche l’incolumità degli altri non è solo un poveretto come dici tu ma qualcosa di peggio (non posso scriverlo altrimenti mi censuri). Io come motociclista ma anche come uno dei tantissimi appassionati di motori voglio divertirmi in sicurezza e vorrei un autodromo nella mia regione (Abruzzo) e vorrei che gli automobilisti che mi girano intorno sappiano davvero portare la macchina perchè chi non sa portare un mezzo che pesa circa 2 tonnellate è una minaccia di morte anche a 20 Kmh!
Nel frattempo le mie voglie di pista posso soddisfarle solo a centinaia di km da dove abito. Proporrei di creare una legge che obblighi ogni regione a dotarsi di almeno un autodromo. Una struttura simile porterebbe soldi alle città vicine, aumeterebbe la vedita di abbigliamento protettivo tecnico (obbligatorio in pista) e ridurrebbe moltissimo gli incidenti perchè la gente sfogherebbe li i propri bollenti spiriti. A mio avviso ci sarebbe tutto da guadagnare e nulla da perdere!
Ciao Max, se sei tu (max stirner) e sei tornato sono contentissimo . Se non sei tu quoto il tuo post lo stesso che considero interessante.
Ciao comunque.
1) Tassare in modo esponenziale i CV superflui (quelli che fanno andare oltre i 130 km/h)
2) introdurre il bonus malus anche per i bolli auto : se mandi le persone all’ospedale, paghi delle schioppettate, a risarcimento delle spese ospedaliere statali
2) potenziare controlli reali (pattuglie in borghese, pronte a intervenire sulle infrazioni a rischio (semaforo rosso, sorpasso, inversione a U
3) mettere dei limiti adeguati e meno assurdi di quelli attuali : dove si puo’ correre si corra pure (mai sopra i 130), ma togliamo quei 10 all’ora assurdi che servono solo per scarico di responsabilita’.
Limiti piu’ coerenti, ma fatti rispettare.
Sanzioni severissime per chi modifica i mezzi di trasporto : basta con kit clandestini di potenziamento, e con auto super ribassate da tamarro (sequestro definitivo del mezzo).
5) obbligare chi ha causato lesioni colpose in seguito a gravi infrazioni fatte volontariamente, a vedere gli effetti di un incidente in obitorio o in ospedale.
6) mostrare le immagini degli effetti di un incidente per far capire quanto esili siano le nostre auto, e che orrore sono in grado di generare sulle strade.
caro alessandro, mi sembra che il cervello tu lo abbia per dire cavolate e basta. comprati unlibro di fisica, cerca di capire cosa significa
energia cinetica energia potenziale. l’energia si trasfomra, no npuo essere annullata a tuo piacimento in unistante. il problema di un mezzo di trasporto è quello di trasformare la sua energia. piu massa hai e piu grande è questo problem a. esempio: una bici e , una moto e un’auto che si schiantano contro un muro, vedrai che la bici si rompe di meno dela moto e della macchina perche ha meno massa. quello che si chiama minore peso, o meglio minore forza peso.
La didattica e la pedagogia applicata alla guida non fanno parte del bagaglio culturale d’ognuno: la guida di un autoveicolo si sta pericolosamente creando l’etichetta di “gioco” che molti conoscono e praticano e, come ogni gioco, ognuno l’interpreta come gli pare e, possibilmente, a proprio favore.
Le regole del gioco “guida un veicolo” per fortuna sono ben precise e chiare; purtroppo, ciò che non è chiara a tanti, è la conoscenza di queste ultime, o ancora la loro esatta applicazione.Guidare un autoveicolo non è facile come sembra, avete già dimenticato le vostre difficoltà quando cominciaste l’apprendimento alla guida?
Spesso si dice: con il passare del tempo però si migliora! Questo è valido anche per quanto riguarda la guida?
Nel proprio ambito lavorativo quando si migliora?
Quando si frequentano corsi d’aggiornamento, d’istruzione, di tecnica e quanto di più può accrescere la propria conoscenza e padronanza professionale.
Quanti utenti (motorizzati) hanno frequentato corsi e continuano ad aggiornarsi nella guida? nelle regole?, nella tecnologia contenuta nel proprio veicolo dopo il conseguimento della licenza di condurre?Se, come in un gioco, o qualsiasi altra attività, alla fine, si conta sul principio “Sbagliando s’impara”, a quali conseguenze questa massima può portare nell’ambito del traffico? Pare evidente che queste non saranno delle più felici, per non dire, perché no, letali! Parliamo per paragoni.La scuola elementare dà a chi la frequenta le prime basi dell’aritmetica, della grammatica o ancora della storia. Il liceo, per esempio, s’occupa di approfondire alcune conoscenze o di scoprirne delle nuove. E la scuola guida?Per quanto banale possa sembrare a dirsi, insegna nello specifico a guidare.In fondo perché no?Tutti sappiamo leggere e scrivere e far di calcolo ma tutti mandiamo i nostri figli a scuola, forse perché è obbligatorio ma, forse, perché ci sono insegnanti che sanno come istruire o, sicuramente perché, altrimenti saremmo tutti analfabeti.
Era il 1980 quando Beppe ebbe questo incidente per il quale fu anche condannato per omicidio colposo, capisco che molti non fossero ancora nati ma bisogna sempre NON DIMENTICARE
Un mio amico si è tolto la vita.
Oggi ho capito quanto sia facile criticare cose che non si conoscono e come sia difficile comprendere quelle persone che vivono tali cose su se stessi.
Tutto qui cari.
****
Le auto fanno parte del tritacarne della vita, del sistema socioeconomico, della globalizazzione.
Ritengo sia un po come la guerra.
La nostra società si fonda sulla pubblicità, su un commercio balordo, su sessanta guerricciole all’anno e su tutti questi morti e feriti per incidenti.
Questo sistema è marcissimo e vuoi o non vuoi siamo tutti coinvolti nella carneficina.
L’unica cosa è che c’è chi ha più coscienza e chi ne ha meno.
Chi ne ha meno contribuiosce di più alla carneficina.
Nessuno però ne è esente.
Buonasera a tutti.
Caro Beppe.. Ricordati delle persone che TU hai ucciso cadendo con il tuo esagerato Blazer in una scarpata.. Se non ricordo male morirono ben quattro persone.. AL cuasa fu il ghiaccio, ma probabilmente se TU avessi avessi usato maggiore prudenza forse non sarebbe successo nulla.. Magari su una strada ghiacciata anche se con un potente 4×4 si poteva essere maggiormente prudenti.. Evita perciò di berciare su questo quando TU hai ben quattro morti sulla coscienza.. Non che non condivida le ragioni del post ma magari inizialo con un salutare ed onesto MEA CULPA..
che palle sempre contro sti suv!!!!!!
che uno non possa comperare l’ auto che vuole!!!!
cosa dire per super car da 300 all’ ora?
che tra l’atro con un litro di benzina fai 5 kilometri?
invidiosi!!!!!!!!!!!!!!!
Caro alessandro, l’unica cosa che mi consola, leggendo i post come il tuo ed il tuo, è che tanto si morirà asfissiati tutti insieme appassionatamente….magari è vero….sì a te accadrà a 300 all’ora…sai che soddisfazione.
Ciao nèh!!
Verissimo la velocita e uno dei pericoli maggiori ma probbabilmente una pubblicita contro l’alta velocita porterebbe si ad una maggiore considerazione a tale tipo di pericolo ma anche a un lavoro segreto di meccanici privati nel momento che le case automobilistiche deciderebbero di ridurre la potenza dei motori
Non sopporto i dissuasori (dossi artificiali) ,é impossibile circolare .
Sarebbe preferibile un sistema di autovelox sempre in funzione,dopo qualche multa ci abitueremmo ad restare dentro i limiti.
Il dvd con le interviste é interessantissimo , fanne ancora.
Sono daccordo con Beppe, la colpa è anche delle case automobilistiche che dovrebbero avere più a cuore la sicurezza delle loro vetture.
E’ vero che la scelta spetta sempre a chi guida la macchina, ma investire una persona con una punto all’altezza delle gambe è ben diverso che prenderla al torace con un SUV da 2 tonnellate. E lo stesso vale anche per gli urti con le moto che invece di volare sopra il cofano o il tetto si schiantano contro il paraurti rialzato.
A parer mio certe macchine (usate poi per girare prevalentemente in città, sai che divertimento!) dovrebbero essere regolate da norme di sicurezza se non proprio bandite dal commercio.
Vogliamo parlare di quelli che usano il cellulare durante la guida ? Dopo la categoria del “vecchio con il cappello”, noto tipo di autista il cui scopo è quello di creare intralcio alla circolazione, ecco quella dei “cellulisti”.
E che dire nei confronti dei motociclisti ? A volte ho come l’impressione che seguano un altro codice stradale, fatto di rumori molesti, sorpassi con linea continua e superamento di qualunque limite di velocità.
….
Guardi bene la Signoria Vostra che quelli che colà si discoprono non sono altrimenti giganti , ma mulini da vento, e quelle che le paiono braccia, sono solo le pale delle ruote che percosse dal vento, fanno girare le macine del mulino .
….
Hai ragione Beppe!!! ogni week-end la tv se ne esce con bollettini dei morti per incidenti degni di una guerra, poi ti becchi spot sulle autovetture che sono da codice penale……come quella del deficente in macchina che si mette a fare gara di velocità con una pallottola….che schifo !!!
Infatti!
Ogni morto in guerra (pace all’anima loro…) fa notizia in una maniera impressionante… un paio di giovani morti in un incidente stradale vengono appena accennati…
… io non darei colpa alla velocità in senso assoluto. io do la colpa a chi non rispetta le distanze, a chi guida distratto, a chi guida in stato di stordimento da alcool o droghe, a chi guida “gareggiando”, chi guida telefonando senza auricolare, per non parlare di quelli che frenano improvvisamente appena scorgono una prostituta sulla strada…
se due automobili fanno un frontale ambedue a 50 km orari qualcuno si farà di sicuro male…
Ho letto sul sito della presidenza del consiglio dei ministri i nuovi interventi inseriti in finanziaria in materia di farmaci da banco assicurazioni ordini professionali class actions e piccoli esercizi commerciali
Se è vero quello che ho letto e se sarà attuato cosi come proposto oggi l’italia si appresta un passo decisivo verso la modernità
VIVA LE FORZE LIBERALI
ABBASSO I FASCISTI ED I BIGOTTI
Sono troppo felice
potrò comprare le aspirine al supermercato
potrò chiedere al mio agente assicurativo se esiste un’assicurazione che mi fa pagare meno della sua
potrò unirmi con altre centinaia di cittadini come me per esercitare in tribunale i miei diritti e sarò più forte in questo modo
tutti i furbetti forzaitalioti non potranno più immatricolare auto di lusso come autocarro
Caro Beppe,
appena si tocca un nervo scoperto…
quello delle automobili a quanto pare e’ proprio un nervo scoperto degli italiani che non sono in grado di rispettare il limite stradale sia in citta’ che in autostrada.
E’ inulite lamentarsi dello stato oppressore che impone limiti ridicoli se poi nessuno li rispetta e solo pochissimi vengono puniti.
Basta andare in autostrada e vedere quanti viaggiano a 130 km/h o meno: solo quelli che hanno auto che non ci arrivano!!!
Ed e’ completamente inutile essere guidatori provetti perche’ se non c”e la distanza di sicurezza e quello davanti frena e’ impossibile evitarlo 8altrimenti come si spiegano i tamponamenti a catena.
Non essendo in grado di autoregolamentarci (cosa che evidentemente i tedeschi fanno meglio di noi) ci deve essere qualcuno a darci una regolata.
Un guidatore ubriaco non deve piu’ mettere piede su un auto, pena il carcere.
Lo stesso dicasi per una persona sotto effetto di droghe.
Non ha senso elevare le multe a chi supera i limiti ma andrebbe sequestrata l’auto e la patente per 3 mesi la prima volta per 6 mesi la seconda e per sempre la terza se si superano i limiti autostradali. Sltanto cosi’, visto il rischio di perdere il loro giocattolo preferito gli italiani si darebbero una regolata.
Alla presidentessa della lega contro il prelievo di organi a cuore battente le consiglierei di chiedersi il perche’ i politraumatizzati gravi vengano trasportati in DEA di II livello invece che nel Pronto Soccorso piu’ vicino: solo in quei DEA ci sono specialisti (cardiochirurghi, chrurghi vascolari, neurochirurghi) in grado di assistere al meglio il politraumatizzato, fornendo quindi una possibilita’ in piu’ e non in meno di salvarsi. Una societa’ che ricercasse organi da trapiantare sarebbe ben contenta di inviare i traumatizzati maggiori in piccoli ospedali dove in assenza di tali specialisti un rianimatore sarebbe in grado di mantenere un cuore battente in vita con un respiratore fino all’espianto.
C’era la coda, mio zio guidava piano, una micra dietro faceva i fari. Ha superato mentre veniva giù un camion pieno di surgelati. Un bel frontale. Mia nonna: morta. Mia zia: morta. Mia cugina: morta. Mio zio: ferito, senza un occhio e sopratutto senza famiglia. Mio fratello, appena 7 anni, paralizzato a vita. Sono passati 5 anni. Quel che rimane della mia famiglia aspetta ancora un risarcimento che ci aiuti a pagare le spese che un disabile deve affrontare. Il post è sulla velocità, sulla fretta di andare, sullo stato pietoso delle strade italiane alla mercè di ingordi costruttori, per cui non parlerò delle beffe che la (in)giustizia ci ha inferto, dei colpi sempre più bassi di una sanità pubblica inesistente o dei paradossi di un sistema sociale che confina nelle mura di casa chi non si può muovere con le proprie gambe. Dico solo che ci vuole un attimo perchè un solo singolo gesto di banale superficialità o consapevole leggerezza distrugga la vita di chi si trova accidentalemnte sul nostro cammino mentre siamo al volante.
Se ci credete abbassate i limiti. Poi continuate a dare le patenti a chiunque, visto che l’auto aumenta il pil, o a far passare le visite mediche a chiunque magari senza neanche mettere l’obbligo di lenti. Quello che mi fa rabbia, se posso dire la mia, è che a nessuno verrebbe mai in mente di mettere pali di cemento ai lati di una pista da corsa… o di far gareggiare auto senza roll bar a gabbia ed abitacoli ipersicuri. Guardate la differenza tra una 206 da rally che cappotta e pensate a quello che sarebbe successo ad una Peugeot stradale:
Cari Bogger !
Anche se non sarà sempre in tema, io continuo ad insistere su questo piccolo e limitato problema. In base alle “pensioni d’oro” (che partono da 586 EURO AL GIORNO IN SU) e al loro numero, da un rapido calcolo, risulta che sarebbero sufficienti 6/8 ore/mese prelevate da ciascuna pensione per finanziare il BONUS BEBE’ per i circa 500.000 bambini che nascono in Italia ogni anno. Io penso che i “pensionati d’oro” non abbiano nulla in contrario ad investire questa piccola somma sul futuro dei loro nipoti e del Paese. MAMME, questo è un Vostro sacrosanto diritto ! APPOGGIATE L’INIZIATIVA
Pietro Rossi
Preg.mo Prof. Romano Prodi
Formato il Governo e varato il programma dei primi 100 giorni, continuo a ricordarLe, a nome dei miei due nipotini gemelli che avevano 15 mesi ad Aprile, una promessa da Lei fatta più volte in campagna elettorale: la somma di Euro 250 al mese, a sostegno di ogni bambino, sino al compimento del 18° anno di età (nel programma non c’è, purtroppo, traccia del provvedimento),. Questa nota verrà ripetuta periodicamente, in attesa del relativo provvedimento. I soldi è facile trovarli per tutti i bambini: basterebbe ritoccare un po’ le “pensioni d’oro” ( partono da EURO 586 AL GIORNO in SU !). Sono moltissime le “pensioni d’oro” e un piccolo ritocco fiscale a queste mega-rendite pubbliche consentirebbe il reperimento di notevoli risorse finanziarie, senza creare alcun problema di sopravvivenza ai “pensionati d’oro”.
Con la più viva stima
Postato da Pietro Rossi (a partire dal 11/04/06)
Ciao Beppe!
Leggo sempre con interesse il tuo blog e molte volte mi hai aperto gli occhi su faccende che non mi sembravano poi molto scandalose.
Questa volta però trovo che dare la colpa a chi produce automobili per i morti in incidenti stradali non abbia molto senso. Sembri uno di quegli americani che danno la colpa ai produttori di merendine se hanno i figli obesi.
Nella vita bisogna saper scegliere!
E’ giusto che io possa fumare, andare a 160 km/h e mangiare nei fast food.
L’importante che io abbia la possibilità di scegliere, che abbia un’alternativa.
Ci sottovaluti se credi che una pubblicità abbia il potere di farci schiantare contro un palo o che un tuo appello potrebbe fare il contrario.
Continua così!!!
Se fumi una sigaretta o una canna ti fai male da solo, se mangi solo schifezze ti fai male da solo, se vai a 230 km/h o fai cazzate in strada rischi di togliere la vita ad una persona che ha deciso di andare a piedi o di non superare i 110 km/h.
Non è poi così difficile comprendere che andare a 160 KM piuttosto che a 60 Km aumenti il rischio di “farsi” e “fare” male qualcuno. Ergo…tutta sta giustizia nel consentirti di farlo io non la vedo proprio!
Magari i produttori di merendine no….ma che dici? i produttori di armi e la legislazione vigente in America li possiamo ritenere responsabili delle vittime che fanno ogni anno i proiettili in quel paese?
No mio caro, non è giusto quello che dici, la tua possibilità di scelta lede la mia persona ( se fumi mi avveleni, se vai a 160 all’ora sei un pericolo per tutti) ti concedo di rimpizzarti nei fast food (così ti avveleni solo tu!)
Rifletti prima di scrivere.
Scusate, forse non sono riuscita a spiegarmi.
Il problema non sono le auto con un motore che gli permette di andare a 200 km/h ma le persone che non capiscono che guidare da incivili metta a repentaglio la loro vita e quella di chi incontreranno.
Analogamente a chi fuma pur sapendo che fa male, e a chi mangia nei fast food e poi lamenta una certa obesità.
L’origine dei problemi non sta in ciò che ci viene messo a disposizione, ma nella nostra incapacità di fruirne in maniera civile.
D’altro canto questo si nota subito leggendo alcuni post di questo blog…
Quoto in toto. Vanno bene i limiti di velocità e più rispetto dei limiti. Un solo piccolo appunto sulle variazioni spesso poco giustificabili dei limiti di velocità sulle provincial, quelle del tipo 80-50-80kmh. Capita che uno non vede il limite ribassato( fuori città) e prende la multa.
E spesso neppure serve tanto, quel limite di 50.
Settemila l’anno? Pure pochi se consideriamo che razza di analfabeti del codice della strada e teste di cazzo che sono gli automobilisti italiani, segno che la dea bendata li assiste.
E poi c’era qualcuno che diceva che l’orso era un potenziale pericolo per gli uomini.
O.T Mai avrei creduto che in vita mia avrei dovuto seguire Germania-Argentina quarto di finale dei mondiali di calcio alla radio. Di ciò va ringraziato, oltre alla merdosissima rai,magnastipendio che pensano solo a rubare quattrini nostri e alla fica, anche l’ex ministro delle telecomunicazioni Gasparri, che gli venga un colpo e il governo di berlusca, che gliene venga uno pure a lui.
non è solo la velocità…è anche la velocità!
le patenti le vendono al Kg…
ho visto persone che non sanno fare retromarcia, ho visto persone invadere la corsia opposta mentre percorrono una curva, ho visto persone guardare i cartelli stradali solo quando fanno scuola guida…
e cmq per quanto riguarda la velocità, è inutile multare un’eccesso se puoi riacquistare i punti tolti dalla patente!!!
questa cosa mi sà tanto di interesse a spillare quattrini e non a ridurre le violazioni!
e perchè non vengono messi i dossi dissuasori ovunque?
Le città sono fatte pricpalemente di case e non di strade!
facciamo auto che al massimo fanno 90kmh e centraline radio che appena entri nei centri abitati bloccano la centralina elettronica delle auto e non gli fanno fare più 40kmh…
se vogliono le cose le possono fare…ma vogliono farle???
Che il diesel possa andare a finire a 4 al litro. Delle mobilità se ne fa un ABUSO. L’altro giorno ho dovuto percorrere 300KM di curve per fare una cosa che poteva essere fatta benissimo tramite INTERNET.
sono d’accordo. Che significa costruire automobili che supereno i 250 kn all’ora, quando sulle autostrade il limite è di 140?
Il problema è però da vedere in un ambito più vasto.
L’aggressività (intesa come pulsone a “fare”), la voglia di primeggiare, la competizione, sono tutte “pulsioni” in sé e per sé neutre. Possono portare al superamneto degli schemi, all’innovazione, alle scoperte, ad invenzioni epocali, alla sfida dell’uomo contro sé stesso, all’arte, alla scienza,e questo è il loro utilizzo utile e costruttivo, oppure alla bieca lotta per soprffare l’altro, alla cieca sopravvalutazione del proprio ego, alla coercizione del più debole, alla guerra.
L’essere umano, come essere pensante, ha la possiblità di scelta. Può scegliere, perchè il libero arbitrio fa parte della sua natura, di veivolare le pulsioni aggresive in scopi costruttivi, e così progredire, o verso scopi stupidi o distruttivi.
La folle corsa degli “Schumacher dei poveri” sulle nostre strade è un esempio di scopo stupido e distruttivo.
Rissa gigantesca in campo dopo la qualificazione della Germania, gli argentini ingrifatissimi !
Il general manager Oliver Bhieroff protetto dagli stuart dello stadio.
Questa sera Gattuso e Zambrotta diffidati.
Vogliamo vedere che saranno ammoniti e salteranno lo scontro in semifinale contro la Germania ?
E non credo rimarremo in undici.
Capisc’a Moggi.
Ma non capisco i mondiali.
Tedeschi !!!!!!
E avete scritto pure che noi italiani siamo parassiti.
VERGOGNATEVIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Facciamo il punto? Un camionista falcia un bambino sulle striscie pedonali e non se ne accorge nemmeno,
uno invece falcia un bambino perche’ ubriaco e fatto di droga e dopo qualche anno torna a metterne sotto un altro, nuovamente con la patente di guida.
Poi ci sono quelli che arrotano donne incinte sulle striscie pedonali,casualmente si scopre che in quel momento usavano il cellulare…erano distratti,poverini.
E’ inutile processare i telefonini,le auto,i motori potenti,le strade dissestate.
Tuytto questo non aiuta sicuramente ma il problema e0 sempre lui…il famoso HOMO SAPIENS SAPIENS PIRLUS.
Grillo…hai fatto uno spettacolo in cui parlavi del nostro cervello e diquanto poco c’e’ da andarne fieri,viste tutte le sue lacune.
E’ mai possibile che gli “adulti” debbano essere costantemente messi sotto controllo con leggi piu’ o meno castranti a tutti i livelli perche’ NON CRESCONO MAI?Possibile che gli egoismi imperino a tal punto da far passare tutto il resto,DOVERI COMPRESI, all’ultimo posto?
Il concetto che una cosa va’ fatta perche’ e’ giusto farla e non perche’ mi ci obbligano i GRANDI e’ cosi’ difficile da far entrare nelle zucche vuote degli esseri umani!?
Siamo noi il problema…come al solito…
Ivan…cosa vuoi che proponga, in queste condizioni non si puo’ fare altro che estinguersi.
Non penserai mica che la razza umana possa andare avanti di questo passo e non pagarne le conseguenze , vero?
Quando si accorgera’ che le cose sono sfuggite di mano, sara’ un po come aver superato l’orizzonte degli eventi.
Sono molti quelliche possono predire scenari infausti SOLO sulla base di quello che SAPPIAMO ma c’e’ da esserne certi, ci sono parecchie cose che influiranno e che noi ADESSO non conosciamo.
Quelle saranno le variabili che conteranno nel prossimo futuro e che decideranno per noi il nostro destino.
Ciao a tutti. Guido molto per lavoro e viste le distanze ed i tempi molto spesso, se la (auto)strada lo consente, supero i limiti. Vi assicuro però che ho un controllo attentissimo e costante e adeguo la velocità al tipo di strada e di traffico che vedo. Non sono d’accordo che sia tutta colpa della velocità, ma soprattutto del non rispetto dell’uso delle frecce, nel fare spesso i pirletta fermando con una Panda un Porsche in fase di sorpasso, fidarsi troppo del proprio stato di veglia e voler battere i record di durata al volante, non rispettare gli altri atteggiandosi spesso da prepotenti. Per me sono questi ultimi i veri pericoli da evitare non tanto la velocità in sé. Un tempo anche le prime auto da 30 km/h erano considerate bolidi… Ciao!
michele sei un grande,proprio lui fa’ tanto il puritano e invece e’ il primo a non rispettare le regole ,perche ‘ non rispondi a queste affermazzioni se cosi’ non fossero……..
ripondici beppe .
Italia – 30.6.2006 18:51:00
Missione Afghanistan: decreto approvato. Il trucco della riduzione truppe…
Dopo soli 22 minuti di riunione, il consiglio dei ministri ha approvato “all’unanimità” il decreto legge per il rifinanziamento di tutte le missioni militari italiane all’estero, compresa quella in Afghanistan. Era assente – ufficialmente per motivi di salute – solo il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, dei Comunisti Italiani. Secondo Pecoraro Scanio, l’accordo è stato possibile perché nel decreto è prevista “la riduzione del numero dei militari e soprattutto che l’Italia non mandi aerei in Afghanistan”. La riduzione, pare di alcune centinaia di militari, è però riferita al numero massimo di uomini dispiegati nella fase acuta del conflitto (inverno 2001-2002), cioè 2.400, non alla consistenza che il contingente ha ormai da tempo, ovvero circa 1.350 soldati. Ciò significa che, pur parlando di riduzione, in realtà il contingente italiano potrà essere incrementato di diverse centinaia di soldati. La Nato pare ce ne abbia chiesti 600.
Mi ha fatto molto piacere leggere il tuo post. Hai detto cose sacrosante. In strada ci vogliono mille occhi, mai perdere la concentrazione. Per divertirsi e correre ci sono le piste. E non è roba da miliardari. Io corro con un kart, una yamaha YZF R1, ed ho corso con una mitsubishi evo6. Sempre in pista. Non accettterei mai di girare per la strada con un auto depotenziata che faccia i 130. voglio essere io a guidare la mia auto con prudenza. Non mi sento cosi stupido da aver bisogno che la mia auto usi “me” con prudenza, portandomi solo a basse velocità.
Andate in barca a vela! si va più piano di un motorino e più veloce di un uomo a piedi! e quando si raggiungono i venti chilometri all’ora sembra di volare.
bellissimo…. ma pure te no correre troppo con la vela, non si mai, da quello che leggo potresti incontrare un giovane neo velista col cellulare….
che ti entra da dritta
A mali estremi estremi rimedi. Comunicazione del Primo Ministro: Da oggi per chi supera i limiti di velocità ci sarà il ritiro della patente.
Tutte le strade verranno dotate di Autovelox.
Chiaro e severo come richiede la drammatica situazione. Va abolita la permissività e di chi vuole fare come cazzo gli pare.
Se non c’è deterrente ci saranno sempre più morti nelle strade.
è vero anche che, soprattutto nel meridione, le società che gestiscono le strade si puliscono la coscienza con limiti di velocità ridicoli!!!!
e puntualmente, anche a 80 km/h ci si becca una bella multona e decurtazione di 2 punti-patente!!!
sono due le cose: o si cominciano a vendere auto che non possono superare i 120 km/h o qualcuno si prende la briga di verificare se i limiti imposti corrispondono a realtà!! anche perchè chi ci va di mezzo siamo sempre i poveretti con le utilitarie che andiamo max a 85km/h: chi va oltre i cento venti ha il dono dell’invisibilità…oppure conosce le persone giuste che non gli fanno sborsare 1 centesimo!!!
Lunga e diritta correva la strada
L’auto veloce correva
La dolce estate era già cominciata
Vicino lui sorrideva
Vicino lui sorrideva.
Forte la mano teneva il volante
Forte il motore cantava
Non lo sapevi che c’era la morte
Quel giorno che ti aspettava
Quel giorno che ti aspettava
Non lo sapevi ma cosa hai provato
Quando la strada è impazzita
Quando la macchina è uscita di lato
E sopra un’altra è finita
E sopra un’altra è finita.
Non lo sapevi ma cosa hai sentito
Quando lo schianto ti ha uccisa
Quando anche il cielo di sopra è crollato
Quando la vita è fuggita
Quando la vita è fuggita.
Vorrei sapere a cosa è servito
Vivere, amare, soffrire
Spendere tutti i tuoi giorni passati
Se così presto hai dovuto partire
Se presto hai dovuto partire.
Voglio però ricordarti com’eri
Pensare che ancora vivi
Voglio pensare che ancora mi ascolti
E come allora sorridi
Che come allora sorridi
nomadi
dedicata a tutte le vittime della strada
ciao amici del blog a domani
Caro Grillo, per limitare i morti e gli incidenti basterebbe non drogarsi e non bere quando si guida, con gli atteggiamenti come il tuo si punisce chi lavora e i soliti cittadini onesti, mentre i drogati e gli ubriaconi continuerebbero a mietere morti e vittime oltre che il sabato sera tutti i giorni. Per il resto degli incidenti chiedi ai signori dell’anas dei comuni e delle provincie , ti informo che le strade Italiane sono collaudate per gli asini e le carrozze. Ti ricordo che i tuoi amici comunisti comunque le droghe le vogliono liberalizzare quindi mi spiace deluderti ma gli incidenti e i morti aumenteranno anche se il limite di velocità verrà portato a 1 km l’ora, ricoradati che i fessi uccidono anche piedi.
tutto vero e quoto, ma non puoi negare che l’imperizia del giudatore, sommata all’alta velocità è una delle cause maggiori.
tieni presente che oggi, diamo in mano macchine potenti ai neopatentati, che di solito danno ampio sfoggio a quanto tu hai detto sopra.
ma non è la sola causa dell’elevato numero.
comunque non drogarsi, non ubriacarsi, rispettare i limiti di velocità, rispettare il codice, acquistare sicurezza nella guida, spetta all’automobilista.. non alle case produttrici di automobili.
qui si spara sempre sugli altri..
gli italiani sono sempre le vittime….
mah..
io sono nato e ho vissuto a genova fino a sei anni fa e ricordo perfettamente di averti visto piu’ di una volta a nervi in piazzetta con il tuo bel ferrarino..e se non ricordi male non ti limitavi a possederne soltanto uno!
Eh dai quanti misteri sul 2 giugno 1992..vogliamo dirla tutta..dai in quella data a bordo del panfilo di sua Maesta la Regina d’Inghilterra si è tenuto un meeting tra le maggiori gruppi finanziari americani ed inglesi in compagnia di Prodi, Draghi, Ciampi, i quali hanno svenduto le nostre società..una specie di golpe..cosa c facesse Grillo in mezzo ai pesci cani ed hai nostri pesci pagliaccio?! Bò..xò qualke spiegazione dovrebbe darcela il deludente signor Grillo..colui ke predica bene ma razzola male..e c..o se razzola male..
Cmq non ci vuole molto a trovare materiale sullo scandalo Britannia..e ne sarete sorpresi..alcuni nomi..gruppo Carlyle..nn vi dice niente..le famiglie Bush e Bin Laden..indagini per super-aggiotaggio insabbiate..etc etc etc..e troverete molto altro..come in tutti gli scandali..
chissà mai perchè le percentuali delle persone coinvolte in incidenti sono più alte al di sotto dei 30?
e come mai i premi assicurativi sono più alti per le persone di giovane età…?
ho 50anni ed ho passato un terzo della mia vita al volante,per lavoro, senza causare un’incidente, vedo quotidianamente giovani rampanti guidare col telefono in mano e magari fumando schizzare a folli velocità…
distratte giovani massaie che pretendono di guidare con telefono e sigaretta tra le dita…
giovani che hanno scambiato l’abitacolo dell’auto per un salotto ove la funzione principale è quella di chiaccherare con il passeggero!
mi domado e vi domando saranno pericolosi…?
chi riesce a stento e male a fare una cosa (guidare) perchè si ostina a farne contemporaneamente e malissimo due o tre…??
vabbe! ce l’hai per gli anni che non tornano più.
Daccordo con te che la giovane età fa fare cose stupide, ma uno meno giovane che prende la patente da poco non è da meno.
cmq io ho 31 anni e di incidenti per colpa mia ne ho fatti il primo anno, per alta velocità (relativa) che per mancanza di praticità in mezzo al traffico cittadino! Beh! dopo quel periodo non ho fatto più incidenti ne in macchina ne in moto e son passati parecchi anni. Però so quale sono i miei limiti, non posso! Basta non superarli sulle strade pubbliche, me ne vado in pista a correre. Ma dire che tutti non sono capaci (tutti i giovani) è sbagliato, io sono capacissimo di guidare, cambiare marcia mentre parlo al telefono e prendo un appunto sull’agenda. Non sono certo da imitare come io non imito valentino rossi o chissà quale altro, ma ho visto gente che ha fatto un incidente mentre parlava al telefono in viva voce, ero il passeggero in quell’occasione! qeul tizio non conosceva i sui limiti.
Non sono (o meglio ero) uno che va piano! ma ogni cosa all’occorrenza, perchè grazie al mio modo di guidare sono riuscito a salvare una vita arrivando in ospedale molto prima dell’ambulanza! corro quando serve e con la dovura prudenza (puoi anche non credeci). Sfido un 50-enne ad avere i riflessi di un 30-enne! Quindi non generalizzare, perchè ci sono persone che alla tua età è meglio che la buttino la patente, ma mica vado a dire che tutti i 50-enni sono pericolosi! Poi quando porti degli esempi su dati statistici, metti e fonti, perchè non sono sicuro che sia vero quello che dicono le compagnie assicurative in fin dei conti ci lucrano sopra!
Chi ricorda la campagna “MODELLO QUATTRO PIRLA IN MENO” di Oliviero Toscani? Anno 1994.
Quasi nessuno, perchè abbiamo una cultura troppo IPOCRITA per accettare campagne di sensibilizzazione troppo provocatorie…
Bisognerebbe iniziare con le campagne veramente Shock come han fatto in molti paesi Europei…
Invece da noi “fa figo” (direi “fighetta”) la pubblicità degli alcoolici (droga legalizzata che provoca la crisi di astinenza più pericolosa dopo quella dell’eroina) ed avere la macchina che fa 200 Km e beve meno di 10 Km con un litro….
C’era anche la Citroen AX una volta che faceva 33 Km con un litro (diesel)… Ma chi la vuole un 1100 di cilindrata??
Così se non t’ammazza la velocità t’ammazza un enfisema per l’iquinamento da consumi…. o la cirrosi epatica….
ok, poi ti voglio vedere durante un sorpasso quando ti basterebbe un pizziccotto di potenza ma la centralina, mentre stai sulla sinistra, dici ‘alto là, amico :-))’, inchiodare e cercare comunque una via di fuga!!
ma che miopia……………
cordialità e lunga vita, berndt
non sono daccordo, primo perchè si bloccherebbe totalmente il traffico, secondo perchè ci sono limiti indecenti tipo 50 km/h su strade exstrurbane a 4 corsie….si rischia di addormentarsi altro che piano.
terzo perchè manca l’educazione stradale, cioè il rispetto delle regole, vedi sorpassi a dx, procedere lentamente sulla corsia di sorpasso quando non c’è nessuno sulla centrale, Stop tagliati a tutta velocità, semafori ecc…..in Germania non ci sono limiti ma una educazione stradale diversa, infatti ci sono meno incidenti.
Sono daccordo invece sulle pubblicità delle auto, anzi io proporrei una denuncia per istigazione a delinquere….oggi poche macchine comprese le utilitarie non raggiungono i 200 km/h come si fa ad andare a 130 km/h?
Pienamente d’accordo con te, Beppe. Sulle strade della Colombia, comprese quelle della capitale Bogotà, ogni tanto si incontra una stella nera con un numero bianco: vuol dire che in quel posto sono morte o investite ‘X’ persone. Pubblicità shock ? Può essere, ma è maledettamente efficace.
Franco scusa, cosa hai studiato? No perchè se la risposta è liceo classico, prego fatti da parte, e non sparare certe idiozie!
1- Non è la velocità che consuma
2- non è la velocità che inquina
3- si può morire a 25km\h come a 130 km\h
4- i morti sono molti di piu su strade extraurbane secondarie che non su autostrade e tangenziali
5- SE IN ITALIA USCIRANNO AUTO CHE FANNO MASSIMO 130, COMPRERO’ ALTROVE E AVRO’ UNA CAZZO DI MACCHINA CHE FARA’ I 200 COME CAZZO VOGLIO IO.
Le cause di mortalita’ sono molte, troppe, caro Beppe, stavolta credo che tu abbia sottolineato SOLO un aspetto del concetto.
Si muore perche’:
1) la patente la ottieni troppo facilmente
2) le persone DORMONO alla guida del loro mezzo, stressando gli altri
3) le persone fanno i fighi per provare la propria auto e per farsi vedere belli e autanti
4) la gente scambia molte strade per autodromi
5) la legge punisce in maniera leggera le violazioni al codice della strada
6) se hai amici giusti, anche se ti becchi la multa, puoi fartela levare, percui.. corri e te ne freghi
7) le strade sono perenni cantieri
8) segnaletica spesso assente, non consona e non razionale in base al tipo della strada
9) DECENTRAMENTO DEL POSTO DI LAVORO
10) PUBBLICITA’ CRIMINALE PER PROMUOVERE LA VELOCITA’, si parla spesso di performances da 0 a 100 kmh, poco se non nulla da 100 a 0 kmh
e cosi via.. inutile che continuo.. credo che ci siamo capiti.
e comunque tranquilli, se continua cosi, il futuro argomento di discussione sara’ sul tipo di biada, se OGM o meno, da dare al proprio mulo!
Due giorni fa verso le 14 sul finire del TG1 ho visto la presentazione del Nuovo Porsche Cayenne. Non so se vi è capitato di vederla… Non era all’interno di una rubrica motoristica,era nella parte del Tg Economia. La cosa che mi ha dato più fastidio è che il filmato era di chiara origine Porsche. Una pubblicità bella e buona che abbiamo pagato noi con il canone. Non si citavano prove su strada,era solo uno spot dove questo bel macchinone correva su strade e nel deserto,si fermava quando c’era una mucca e poi via accelerando verso il tramonto…
Perchè devono spacciare uno spot pubblicitario per informazione,e poi farla pagare a noi ? Mi sono vergognato del mio Paese che non cambierà nemmeno con questo Governicchio,vedrete…
Ciao.
Guardiamo la tv paghiamo stipendi a tutti
quando la maggiore parte di noi non arriva alla fine del mese con i nostri stipendi da fame.
E’ allora io quando vedo pasare quei depravati con le loro auto che costano 10 anni del mio stipendio,in quel momento sono sicuro che guardo in faccia un ladro,che in qualche modo la fatta franca.Forse quello che nel 1992 ha rubato la mia radio sulla mia fiat uno 19,km litro.
Per evitare omicidi per colpa della velocita’
basta montare un limitatore di velocita’ uguale a quelli montati dalle case per i mezzi pesanti tipo TIR e’ obbligatorio in questo modo voglio propio vedere quelle beline con i loro 300 cavalli limitati.ciao
Guardiamo la tv paghiamo stipendi a tutti
quando la maggiore parte di noi non arriva alla fine del mese con i nostri stipendi da fame.
E’ allora io quando vedo pasare quei depravati con le loro auto che costano 10 anni del mio stipendio,in quel momento sono sicuro che guardo in faccia un ladro,che in qualche modo la fatta franca.Forse quello che nel 1992 ha rubato la mia radio sulla mia fiat uno 19,km litro.
Per evitare omicidi per colpa della velocita’
basta montare un limitatore di velocita’ uguale a quelli montati dalle case che costruiscono mezzi pesanti tipo TIR e’ obbligatorio in questo modo voglio propio vedere quelle beline con i loro 300 cavalli limitati.ciao
Sono d’ accordo con te, Beppe. Il mito delle auto belle e potenti, della velocità è uno dei molti disvalori della nostra “civiltà”
consunistica. Noi moriamo di velocità, di molte malattie dell’ opulenza, I quattro quinti dell’ umanità muoiono di fame. Ma che mondo è questo?
Io sono un tecnico elettronico e programmatore informatico e leggendo questo post mi e’ venuto in mente che si potrebbe fare qualcosa.
E’ chiaro che nulla puo’ risolvere del tutto il problema, solo il buon senso delle persone, ma la tecnologia “intelligente”, come dici tu Beppe, potrebbe darci una mano.
Il governo italiano potrebbe obbligare i costruttori di automobili a montare su ogni auto (venduta in Italia) un limitatore urbano a 3 livelli. Mi spiego.
I livello: 50 Km/h
II livello: 80 KM/h
III livello: 140 KM/h
piu’ una modalita’ OFF da usare solo nelle zone concesse.
Un sistema a trasmettitore ad infrarossi (alimentato a pannelli solari) sistemato sui cartelli stradali su cui sono specificati i limiti di velocita’, invia un impulso che viene raccolto dal ricevitore a bordo dell’auto, che automaticamente aggiornerebbe il limitatore. In questo modo quando entri in un centro urbano la tua macchina non potra’ superare la velocita’ imposta dal 1) livello, extra urbano 2) livello, ecc…
Non e’ impossibile anzi, e’ semplicissimo, pensate al telepass (non perde un colpo eh…se si tratta di “prendere” soldi).
Inoltre “leggiferando” im maniera adeguata, coloro che verranno fermati da Polizia, Carabinieri o Vigili con il limitatore spento (o manomesso) in una zona NON autorizzata…TRAC! Multa!
E le auto gia’ circolanti senza limitatore? Semplice, un kit da montare con pochi euro (perche’ un cacchio di circuito ricevitore costa VERAMENTE POCO!!!) ed una riprogrammazione di un integrato nella centralina dell’auto (offerta gratuitamente se acquisti il kit dal meccanico).
Qualcuno ci guadagnerebbe sopra, e’ chiaro, ad esempio chi costruisce i circuiti ed i meccanici che li montano…ma d’altra parte dovro’ pensare anch’io a come tirare su la fabbrica di circuiti elettronici dove lavoro (FINMEK…)
come sempre: dipende.
com’è scritto mi sembra una gran bella m.n.h.a.t.;
io ho 50 anni, una famiglia, una suv (che consuma meno della stragrande maggioranza delle ‘limousine’), sono medico e mi ritengo moderato. pertanto aggredire un problema con una visione così ristretta non permette fare diagnosi. la colpa non è tutta della strada ma neanche solo e soltanto della velocità e / o di chi guida. è anche, ma non ne ho più voglia…….
cordialità, berndt
Mi ricordo che da piccolo mi dicevano sempre: al Nord hanno un altro modo di guidare, al semaforo rosso spengono i motori!
Beh! Poi sono cresciuto e purtroppo dopo una paio di anni di patente, già mi eros stufato di andare in macchina, forse perchè ero COSTRETTO a prenderla. Insomma a conti fatti, mi sono girato il mondo con l’automobile (peccato che è solo metaforico) almeno un 6 o 7 volte in circa 3 anni (95% fatti in città).
E non sono ancora riuscito a vedere un’abitudine di spegnere il motore al semaforo rosso ne al Nord, ne al Centro, ne al Sud, ne sulle Isole. Boh! forse non sto attento, o forse le abitudini sono peggiorate?
Ovviamente è solo un esempio, quello del semaforo rosso.
Un’altra cosa che ho notato, ma oviamente è scontata, che durante le ore diurne di lavoro (le solite ore di ufficio), si cammina bene, cioè mi spiego meglio, il traffico non manca, le file si sono, ma le persone che guidano sono per la maggioranza abituate alla guida e hanno una manegevolezza e sicurezza molto maggiori di tutti quelli che prendono l’automobile solo per divertimento (ma ho detto una cosa scontata).
Beh! se è vero che la colpa è in quota parte della pubblicità, delle società di auto, dei governi, significa che il cittadino deve essere “COSTRETTO” a fare una cosa (andare piano perchè la macchina più di 50 km/h non va) altrimenti non la sa fare da solo. Cmq se io causo un incidente, rimango libero di rifarlo e rifarlo (vedi le leggi), quindi sono un pericolo costantemente in strada. Per certi versi ci vorrebbe una dittatura, altro che democrazia! (qui qualcuno mi mandera a quel paese).
Stavolta, e forse è la prima volta, non sono d’accordo con te Beppe.
La causa delle morti non è la velocità, ma l’incompetenza di chi guida o la distrazione.
In Germania, dove i limiti sulle autostrade non esistono, non ci sono più morti, anzi.
Vogliamo sicurezza stradale?
Bene… iniziamo dalle scuole guida.
Le lezioni li teniamo in cirucito, con situazioni di perdita di aderenza, di frenata panico etc etc.
Facciamo fare l’esame ad un pilota, NON ad un ingegnere che di guida non ne capisce una mazza.
Oggi la patente è un documento che dichiara che tu conosci il codice stradale, conosci dove è messo il freno e la frizione, MA NON DICE CHE TU SAPPIA GUIDARE.
Il problema è quello.
La gente non sa guidare. Punto e basta.
Certo che quando un neopatentato va la prima volta in autostrada combina casini.
E poi scusami Beppe, ma questo discorso tu lo dovresti conoscere bene.
Grillo non ha
1-le competenze per accettare quello che dici
2-la convenienza per accettare quello che dici
Cmq sono perfettamente d’accordo con te. Ma nessuno mai ti potrà ascoltare, perchè sai benissimo che non arriveremo a questo punto. La spunteranno sempre quelli che vorrano limiti sempre piu bassi, strade sempre piu strette perchè tanto ci si deve andare piano e patenti sempre piu facili ed economiche per pagarle di meno. Non dimenticare che è genovese
scusa ma non sono pienamente d’accordo. Fai l’esempio della germania, ma lì i limiti ci sono eccome, solo in alcune autostrade non ci sono, questo è vero (per lo meno così mi hanno detto).
Poi non mi sembra che in germania le patenti non le regalino come qui, anzi!
Diciamo che le leggi sono diverse, ma anche diversa la popolazione rispetto a noi.
Un mio conoscente (stretto) abitante in germania si è ritrovato in carcere (per pochissimo, solo una notte) e senza patente per mesi (non ricordo se un anno o giù di lì). Ti dico come è successo, un tizio segnala alla polizia che una macchina con targa XXX guidava in modo strano. La polizia è andata a controllare nei pressi della segnalazione e dell’abitazione della persona che corrispondeza al proprietario della macchina. Hanno trovato il veicolo e sentito che il motore era caldo, poi sono saliti a casa del tizio (quel mio conoscente) e hanno constatato che era ubriaco. Stop! fine accertamenti, tolta patente.
Prova a fare una cosa simile in itali.
Ma lo sai che se ti fanno il test con l’etilometro hai diritto all’avvocato presente, altrimenti non è valido (mmmh! non so se questa cosa è cambiata, ma agli inizi era così!). Vediamo quanti sono daccordo a inserire leggi “tedesche” o “americane” che regolano il codice della strada in Italia?
Vorrei sottolineare che lo studio che cita Beppe è opinabile.
3km/h e hai meno morti, evidentemente considerano la minore forza d’urto e i relativi danni.
Insomma tutto da dimostrare.
IMHO l’obiettivo è quello di evitare l’incidente e il modo migliore è avere persone che sanno guidare, che conoscono bene le tecniche e non commettoni errori per convinzioni sbagliate.
Io ho una discreta esperienza di guida sportiva in circuito con le moto e vi assicuro che l’80% delle persone che vedo guidare macchine e moto, non sanno quello che fanno.
Senza considerare tutte le distrazioni a cui oggi si è sottoposti. Cellulari, radio, TV, etc etc.
Altro che i 3Km/h in meno.. ma siamo seri.
Caro beppe, quando ho iniziato a leggere il post mi son detto: Finalmente, parliamo un po di queste strade merdose!! Da motociclista ti assicuro che spero di non cadere mai, nemmeno a 30 km\h, perchè strisciare a 30 km\h la gamba contro la lamiera di un guard rail costruito senza un minimo di ragione non è bello. e i pali, i cartelli, ostacoli di ogni tipo che ti ammazzno anche a basse velocità.
Poi scorro e inizia la seconda parte del post. Una collezione di cagate illusorie. Associare i 200km\h ai SUV (forse forse solo il cayenne arriva a quelle velocità), dare sempre e solo la colpa a chi va veloce, e mai a chi sale in macchina fumato, drogato, e bevuto come un asino. Torniamo ai luoghi comuni, andare forte è pericoloso, andare veloce è da cafoni, viva le auto che non vanno..etc etc. Tutti deliri di invidia per attirare le simpatie di chi ancora gira con le panda30, che non va un cazzo, è di lamiera, inquina come sette SUV, ma va piano, e quindi è una macchina “giusta”.
Mio dio, che festival della banalità. Sei sicuro che sia la velocità ad essere vecchia? Non è che sei tu a diventare pian piano ogni giorno piu vecchio? ogni giorno piu scemo? Ogni giorno piu incazzato con un mondo, che quando non ci sarai piu non ti ricorderà? eh sì caro beppe, no ti biasimo perchè comunque il tuo scopo è attirare le pecore al tuo gregge. E qui di pecoroni ce ne sono davvero tanti. e tutti in Panda30.
Sono daccordo con te (come quasi sempre del resto!!);io sono in francia (uno dei famosi terroristi “italiani all’estero” che hanno contribuito a destituire il caimano)e qui hanno fatto uno spot che ha fatto davvero discutere per la crudezza…..ma in Italia dovremmo fare lo stesso. Spero tu lo abbia visto!
PS
Spot a parte, qui se non rispetti i limiti di velocità sulle autostrade c’é un radar ogni due KM, e la polizia che ti aspetta al varco!!!!! Anche i controlli sono importanti e gli italiani da troppo tempo sono abituati e fare “come meglio gli piace”!!
In bocca al lupo per le tue iniziative e non ti fermare mai!!
Se seguo il tuo ragionamento,sono costretto a risponderti che se andiamo tutti a piedi, di morti ed incidenti ce ne saranno ancora di meno.
Non è la velocità che uccide le persone ma la stupidità.
Caro Beppe Grillo,
oltre alla velocità, uccidono le facili dichiarazioni di “morte cerebrale” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati morti cerebrali sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani), perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti.
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo http://www.antipredazione.org
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente 30.06.06 18:57 | Rispondi al commento |
Cosi come discusso già mesi fa sul blog di Antonio Di Pietro la causa degli incidenti non va imputata esclusivamente all’alta velocità. Spesso gli incidenti si verificano a causa di pessime infrastrutture, strade dissestate, pessima segnaletica.
Credo che il problema della velocità sia una cosa molto importante. Io farei una raccolta di firme per fare sì che tutte le macchine vendute in Italia per non possano superare i 130 Km/H. Non solo si ridurrebbero il numero di morti dovuti alla velocità, ma soprattutto si ridurrebbero le emissioni di idrocarburi ed agenti cancerogeni nell’aria. I quali causano un numero di morti pari se non superiore. Solo che la percezione di questo rischio é talmente bassa che nessuno ci pensa.
P.S. In alternativa alla raccolta di firme, va bene anche la raccolta di fondi per lo spot.
noi abbiamo basato la nostra economia sulle automobili, le nostre città le abbiamo modificate per favorire l’utilizzo dell’auto e non per far vivere l’uomo con il suo ambiente.
abbiamo costriuto la rete infrastrutturale per i camion e le automobili trascurando e ignorando il treno o altre vie di comunicazione.
l’auto stessa è diventato il nostro habitat naturale.
questo è il risultato delle nostre scelte e non si può cambiare improvvisamente dobbiamo modifacre il contesto e poi avremo dei risultati.
mi dispiace ma io voglio che venga realizzato il tunnel nella val di susa come primo passo per cominciare a toglierci dai c..ni un pò di traffico. e per fare questo bbbisogna potenzaire le strutture ferroviarie e il sistema dei porti rendendoli più efficienti ed efficaci.
bravo beppe questo volevo sentire da te.”quanto costa uno spazio tv”.tutto ha un prezzo beppe,io sono disposto anche a fare un debito per comprarmi un mondo migliore.proponi, tu hai le conoscenze sai muoverti meglio.ripropongo di nuovo a tutti quelli con le palle di fare un grande atto d’amore nei confronti dell’umanità,di se stessi,dei propri figli,del proprio” cane”,concretizziamo un sogno aiutiamoci,perche solo insieme possiamo fare qualcosa.ciao a tutti(ciao beppi)
Io non voglio essere discriminante con le persone di eta’ avanzata !!!!!!
Pero’qui bisogna intervenire mi dispiace ma toglierei la patente passati i 65 anni.SIETE Pericolosi.
IN Francia hanno fatto una cosa grottesca però qualcosa funziona..:
nelle strade hanno piazzato sagome rossa nei punti in cui ci sono stati incidenti mortali, ho visto curve anche con 4 sagome rosse, mi è venuto istintivamente da rallentare..
Sono cresciuta con un padre carrozziere giovane e intraprendente, che ha saputo coniugre la sua grande passione per i motori ad un’idea artigianale lungimirante. Si è specializzato nella preparazione di auto da corsa.
Il sabato si ritrovavano tutti in officina per gli ultimi ritocchi primsa delle gare (corse in salita, rally, pista). Un rumore che non vi dico…e di piloti ne ho conosciuti un numero.
Il loro discorso è semplice: meglio morire durante una gara che in un letto di ospedale con un tumore. Discutibile, lo ammetto. Discutibile soprattutto per le madri, le mogli e le figlie… Discutibile, ma in fondo accetabile. E alla fine tutte le madri, mogli e figlie lo accettano.
Perchè alla fine io non conosco un solo pilota che non presti un’attenzione almeno dieci volte superiore alla media all’educazione stradale dei propri figli. Conoscono le potenzialità dei mezzi e provano un piacere infinito a sfruttarle, ma sanno qual’è la differenza tra una pista e una strada.
Mio padre mi ha insegnato a guidare, a misurare la mia capacità. Ha capito che mi piaceva correre e ha voluto che provassi (per un corso di guida sicura si va dalle 400 euro in su). Provare l’ebrezza di una corsa vera mi ha fatto capire che la strada non è una pista, che per correre serve testa, concentrazione, condizioni di sicurezza e molto buon senso. Farsi male è molto facile perchè il limite è più vicino di quando non si pensi. Ma vi assicuro che in una macchina da corsa vera, con tuta, casco, scarpe, si prende tutto molto sul serio.
Risolvere il problema togliendo cavalli alle auto e alle moto non serve a molto. C’è gente che corre senza avere i freni funzionanti, con le gomme lisce, con bambini a bordo…Ci sono persone (troppe) che mentre guidano mangiano, telefonano, litigano.
Più attenzione ragazzi!e se volete correre,fatelo in sicurezza.Se intanti lo chiederanno si abbasseranno anche i prezzi!
Completamente, d’accordo! Purtroppo pero’ esiste un fronte enorme dello stesso problema che il tuo discorso non considera: Esiste uno strano interesse da parte del mondo commerciale a fomentare l’immagine che un’auto da a chi la guida piuttosto che la guida stessa intesa come sport. Chi con un’auto cerca di esprimere la sua personalità apparendo non sarà molto interessato alla pista intesa come sport in sicurezza, è una questione di apparire non di sapere fare.
Per tutti gli altri, il problema si risolverebbe con quello che suggerisci tu, ma i prezzi ancora sono veramente inaccessibili.
Ok, forse ho esagerato. Qualche campagna sulla velocità ancora ci marcia (colpa di creativi dalle scarse idee o delle aziende?).
Ma è innegabile che il tema della velocità, se confrontate gli spot di 10 anni fa (quando effettivamente il tema era abusato) con gli attuali, è in crollo libero!
La gran parte degli spot auto odierni ha poco a che fare col tema della velocità e gli esempi si sprecano.
Io caro Beppe sono dell’idea che ci vorrebbero pochissime regole ma severissime per chi guida. Senza sconti di pena, ricorsi, appelli e quant’altro. Si potrebbe provare per un anno…e poi decidere se ritornare alla situazione attuale
Purtroppo siamo nella cultura dell’inutile vanità e dello spreco… che dire dei SUV… mezze macchine e mezze fuoristrada che non vanno bene nè su strada nè fuori… su strada consumano un casino (qualcuno dice che hanno lo stesso motore delle normali macchine di serie… di solito è potenziato e se non lo è comunque sono più pesanti e per questo consumano di più, poi hanno ruote più grosse e a volte tassellate, il che incide molto sull’attrito e sui consumi) e non le parcheggi quasi da nessuna parte. Fuori strada non ci vai nemmeno, perchè con quello che costano hai paura di graffiarle. Per non parlare del problema della sicurezza. Chiaro che se sei alla guida non ti fai nulla, ma se travolgi una macchina “normale” la distruggi se proprio non ci sali sopra. I pedoni poi li colpisci all’altezza del bacino con buona probabilità che finiscano sotto. Allora perchè comprarli? E perchè produrli?
QUELLA DELLA VELOCITA’ E’ LA MUSS@ PIU’ GROSSA CHE SI PUO’ RACCONTARE PER VESSARE INULTIMENTE GLI AUTOMOBILISTI. FINO A QUALCHE ANNO FA VIAGGIAVO ANCHE SOPRA I 200 KM, IL PROBLEMA PIU’ GRANDE E’ CHE DOPO AVER SALVATO LA FIAT IN MILLE MODI CON CASSE INTEGRAZIONI, ROTTAMAZIONI ECC. ADESSO FANNO LE MACCHINE DI PLASTICA AD ASSORBIMENTO D’URTO ED E’ LA PIU’ GRANDE TRUFFA ESISTENTE. CHIEDETELO AI CARROZZIERI. NON ESISTONO PIU’ BATTILAMA (A GENOVA CE SONO SOLO PIU’ DUE – SMONTATORI QUANTI NE VUOI) SE PRENDI UN BUCO IN AUTOSTRADA LA MACCHINA SI DISINTEGRA DA SOLA!!!! (ricordate la morte del fratello del giocatore Taddei?). SONO TUTTE COSI’, ANCHE LA FERRARI!!! A BARI IN UN INCIDENTE CON UNA KIA HA PRESO FUOCO SAPETE COSA E’ RIMASTO? LA SCOCCA PARTE SOTTO I ROLL-BAR DEI SEDILI, LA TESTA PERCHE’ IN ALLUMINIO IL CORPO DEL MOTORE BRUCIATO ANCHE QUELLO!! IO ADESSO HO UNA SAAB 2 TONNELLATE DI MACCHINA – PERCHE’ DAI DEMOLITORI NON NE TROVI???? MEDITATE GENTE MEDITATE.
Salve sono un ragazzo che vive a Roma e non passa mese che non vedo qualcuno che lascia una sgommata sulla strada della sua pelle e ultimamente ho rischiato di essere preso in pieno sul marciapiede da un motorino che si è scontrato con una macchina….Comunque velocità o no bisogna sempre avere rispetto di chi ci è intorno a noi mentre si guida e non fare i stronzi con i scooter sorpassando a destra e a sinistra, montare sui marciapiedi, fiondarsi con la macchina sul giallo se no scatta il rosso, schivare i pedoni sulle striscie, macchine BLU di quei stronzi di POLITICI che fanno come cazzo gli pare, ecc…chi fa cosi e solo un povero deficiente che non ha rispetto degli altri!!
Complimenti alla sinistra “banderuola”, complimenti al ministro della difesa Menapacefinta, la missione in afganistan avrà i finanziamenti, Gino Strada è l’unico che non approva, ma lui è comunista-coerente, quello che diceva ieri lo ripete oggi, è l’unico, incredibile, Prodi ha inchiapettato mezza italia:)
ma io non voglio credere che tutti quelli che hanno votato lo han fatto per il programma presentato.
Mi piacerebbe sapere quanti lo hanno letto bene prima. Quindi perchè prendersela!?
mi spiace ma non approvo. Sono totalmente dalla parte del nostro ministro degli esteri. La missione in Afghanistan è una missione dell’ ONU. Come quella che fu in Bosnia, Serbia, Kosovo, Somalia. Sacrosante. Non usciremo dalle nazioni unite per quattro counistoidi pacifisti ridicoli. Avevano promesso via dall’ Iraq. Una guerra sporcata dagli interessi. Andiamocene da lì.
Vivo in Olanda da più di un anno. A Maastricht. Vado OVUNQUE in bicicletta. Nel 95% delle strade, grandi o piccole, anche le statali extraurbane, sono presenti piste ciclabili su entrambi i lati. I semafori sono sempre duplici: semaforo normale per le auto con sotto semaforino in miniatura per le biciclette.
E’ una cosa bellissima, e sei molto più libero che con la macchina. Per viaggi lunghi prendi il treno. Bambini adulti vecchiette, tutti in bicicletta, sole o pioggia non cambia. E la cosa che mi fa ridere è che la maggioranza degli italiani per andare a fare la spesa al supermercato a 500m da casa prende l’auto.
A febbraio sono sceso a Milano per qualche giorno. Stavo camminando da loreto alla stazione centrale. Ad un certo punto volevo attraversare la strada, ma non potevo. Sapete perchè? NON C’ERA SPAZIO TRA UNA MACCHINA PARCHEGGIATA E L’ALTRA PER PASSARE. Ho dovuto farmi altri 200m prima di poter attraversare.
ITALIANI, E’ ORA DI IMPARARE! USATELE MENO STE CAZZO DI AUTOMOBILI! W LA BICI!
Concordo su tutto tranne che su un punto: a volte sono proprio un paio di spinelli (o di pasticche, o di diosolosacosa) quelli che tolgono i freni inibitori e inducono a pigiare sul pedale dell’acceleratore. Altro che rottura di c……i, una seria politica contro lo “sballo del sabato sera” e lo spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope salverebbe più vite di quanto non potrebbe farne ridurre di qualche km/h i limiti di velocità. Alla faccia della “dipendente” che vuole innalzare la soglia del quantitativo di droga legittimamente detenibile…
Cordiali saluti.
In italia i limiti, a parte in autostrada, sono piu’ bassi che in svizzera, pero’ ci sono molti piu’ controlli. Non serve diminuire i limiti quando non si controlla nulla.
BENVENUTI AL FESTIVAL DELLA RETORICA!
INGRESSO GRATUITO.
E’ banale e troppo semplice spostare tutta l’attenzione sulla velocità e sulle statistiche bigotte che la danno come causa principale ecc.., in una vita frenetica come la nostra chi è che non ha mai fatto le corse per rispettare un’appuntamento? oppure una 1° – 2°- 3° come il tuo tanto odiato valentino rossi? Anche quello è un modo di stemperare la tensione per alcuni.. E’ chiaro che se riducessimo (e soprattutto rispettassimo..) di 40 km/h i limiti ora vigenti si ridurrebbero anche le vittime, ma sappiamo benissimo tutti che non fa parte della realtà.. Bisogna prestare attenzione ad un insieme di tante altre cose (non che anche la velocità non sia una con-causa.., premetto io non ho il piede particolarmente pesante, o almeno combatto bene la forza di gravità)
Poi per cortesia, non uscite con frasi immonde tipo “IL BRUTTO E’ CHE POI QUESTI DEFICENTI AMMAZZANO GLI ALTRI E MAGARI LORO RIMANGONO VIVI..” Ohhhhh!! Da dove venite?Da marte? allora è vero che lassù c’è vita! Per voi uno lo fa apposta? Non conoscete la fatalità? il fattore “S”? O come piace dire a tanti IL DESTINO?
Se dobbiamo ragionare così dovremmo bandire anche film come “FUORI IN 60 SECONDI” con Nicolas Cage, lì oltre alla velocità si mitizzava il furto d’auto..
D’altraparte anche tu Beppe, avevi il ferrarino, non penso tu l’abbia comprato per il confort!!
Dai ammettilo che si prova adrenalina in quell’urlo metallico di un “over200CV”!!!
Per quanto io possa essere d’accordo, mi sembra un’affermazione azzardata affermare che delle pubblicità possano uccidere più delle mine antiuomo. Non che la pubblicità sia scevra da effetti dannosi, ma sicuramente la proporzione è un’altra. Penso che il nostro Gino Strada potrebbe confermarlo.
Mai viste le pubblicità da te citate dei cavalli.
Anni fa, forse. In ogni caso stai parlando di auto di altissima fascia, per sboroni. Ovvio che la Ferrari te la compri per la velocità, altrimenti per che altro: i 2 scomodissimi posti? l’inesistente bagagliaio?
Nell’auto di massa la velocità è kaput da anni!
Sai cosa c’è Beppe? Ogni tanto, quando sono in macchina, mi sfiorano dei sospetti! Senti un pò! Mi vengono in mente quei servizietti di ” STRISCIA la NOTIZIA” in cui si vedono agenzie di SCUOLA GUIDA che in cambio di “denaro” naturalmente, danno PATENTI FALSE! Io non posso non pensarci, a volte vedo gente che andrebbe presa e “ammanettata” subito l’ì e messa in galera….. anzi no, un anno obbligatorio 24 ore su 24 di turno nei pronto soccorso di tutt’Italia! Non posso non domandarmi quanta gente è al volante senza avere fatto la scuola guida seria che ho fatto io!
Caro Beppe, da statistiche tedesche risulta che il primo problema delle morti sulle strade sta nel consumo di alcolici e come spero saprai lì i crucchi legnano parecchio, secondo punto, lo sapete che che in Germania si fa un esame in autostrada e uno in statale e città.
Da noi in autostrada non ci si può andare con il foglio rosa e poi mezzora dopo che l’esaminatore ti ha promosso sì.
Cavoli quando fai l’esame di guida a malapena sai parcheggiare!
Io credo si debbano fare delle distinzioni da incidente ad incidente, è troppo facile dare la colpa ad un fattore solo, perchè sono molteplici:
usura Freni, usura pneumatici, ore di sonno, abuso di sostanze analgesiche, abuso di alcol, abuso di droghe(anche se leggere!), Stato del manto stradale, illuminazione pubblica, numero di corsie, riflessi, età, distanze di sicurezza e diffusine allarmi superamento limiti nel veicolo!
C’è tanto da parlare, altro che dire:
” andava così forte!!!! ”
(ot circa il post di sotto)
beppe, a parte Tav, alta velocità, trafori vari etc, perchè non ti occupi della desolante trenitalia? No, cioè, dico, è anche ridicolo preoccuparsi dei trasporti internazionali, quando quelli nazionali fanno schifo (eufemismo!)
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere – e non far partecipare nessun altro – nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro : niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici, guardali : stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole s’arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno: spendono, spandono e sono quel che hanno…
Sono intorno a me ma non parlano con me… Sono come me ma si sentono meglio…
.. e come le supposte abitano in blisters full-optional, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri : quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono : parton dal pratino e vanno fino in cielo, han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo.. Sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l’asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s’infarinano, s’alcolizzano e poi s’impastano su un albero – boom ! – Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d’un livello di Doom..
Ognun per sé, Dio per sé, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica – mani ipocrite – mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano – si scandalizzano – Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l’unica che accendono è quella che da loro l’elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera..
Frankie HI Nrg 1998, Premio Italiano della Musica come miglior canzone dell’anno
se mi permetti ti rispondo anchio con una canzone:
te ne vai o no, te ne vai si o no
te ne vai o no, te ne vai si o no
te ne vai o no, te ne vai si o no
…
Sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l’asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s’infarinano, s’alcolizzano e poi s’impastano su un albero – boom ! – Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d’un livello di Doom..
Ciao Beppe,
casomai considerassi l’ipotesi di una sottoscrizione per uno spot “anti-cultura dell’auto” ralizzabile, potremmo programmarlo su MTV/All Music.
Vantaggi:
– il target e’ giovane ed e’ quello giusto da informare
– il costo e’ MOLTO inferiore rispetto a RAI/Fininvest
Beh, come non essere d’accordo …
io sono passato da una Delta Integrale da 200 CV a un quadriciclo elettrico: 5000 euro per l’acquisto, niente bollo per 5 anni, 294 euro per l’assicurazione RC e furto, circa 0.01 euro/km per la corrente, niente manutenzione e tagliandi, 45 km/h di velocità massima (però ogni tanto tocca quasi i 50 !!!), niente rumore ed emissioni varie. Per chi si sposta spesso in città da solo è il massimo. Sono contentissimo. Un saluto ai distributori di carburante che ormai non vedo più e agli amici del blog … 😉
L’unica soluzione a questo problema sarebbe quellaq di tarare i contachilometri di ogni macchina circolante in Italia a 120 130 chilometri orari e quì devono pensarci le case proguttrici, sennò multe che andrebbero a favore delle associazioni dei famigliari vittime della strada. Perchè non fare una legge che impedisca ai neo patentati o quasi di guidare vetture che vanno oltre un tot di cilindrata. Questa legge se non sbaglio dovrebbe esserci, ma si vedono lo stesso sbarbatelli o quasi a guidare BMW, PORSCHE o MERCEDES. Ma che si guidino le macchine meno potenti , così ci sarebbero meno incidenti. Beppe pensaci tu a sensibilizzare su questi problemi!
chi ha le macchine di grossa cilindrata di solito si può permettere anche un’altra macchina, sennò può vendere Porsche o Mercedes e comprare 2 utilitarie o macchine di media cilindrata con lo stesso prezzo…
NO, se la legge si riferisse alle case automobilistiche e non agli utenti. Come oggi avviene per l’EURO4. Potrebbero obbligare le case ad iniziare a costruire e vendere solo auto con il limitatore, di modo che nel giro di 10 anni si avranno in circolazione solo macchine che non vanno a più di 130 km/h, senza obbligarmi a cambiarla subito.
Quello che mi chiedo è se sia giusto limitare la velocità (parlo di autostrada) a 130 km/h, quando più di uno studio dimostra che tra i maggiori responsabili degli incidenti, c’è la scarsa sicurezza stradale e segnaletica (esempio: ponte a Tricarico)
se può interessarti ho un azienda che si occupa di incidenti:
se per caso passando a 190 per le vie di Milano investi un fastidioso pedone.. NESSUN problema, ti rivolgi a noi è in 24 ore ti troviamo un alibi di ferro è mandiamo in galera un poveraccio al posto tuo
cari amici,
purtroppo è un affare serio, le morti sulle strade aumentano, la velocità forse è la causa principale. ma vi invito ad analizzare le concause, quali: uso di sostanze stupefacenti, comprendendovi anche l’alcol che è l’unica sostanza di questo tipo legale nel nostro paese, e che se associata alle altre (illegali) può produrre effetti catastrofici, senza considerare che molti italiani fanno uso di antidepressivi e ansiolitici, e usano abitualmente ed incautamente alcol tutti i giorni.
guidare poi non è semplice e non tutti lo sanno fare ci sono molti imbranati, molte persone affette da patologie non compatibili con la guida proprio per l’effetti negativi che hanno i farmaci che assumono.
quindi si molta attenzione alla velocità, ma anche prudenza con tutto ciò che fa parte del quotidiano di ognuno di noi e che viene sottovalutato.
saluti a tutti
Pienamente daccordo,aggiungo alla categoria dei “Lauda”in strada,gli stronzi che quando c’è nebbia accendono i retronebbia con dietro un’altra auto, posizionati ad altezza occhi praticamente sei accecato.Se hanno paura di essere tamponati con i retronebbia accesi sicuramente ce la faranno.Saluti.Luigi Vago.
NELLE SCUOLE GUIDE……DOVREBBERO INSEGNARE…ANCHE CON FILMATI SHOCK….E PERCHE’ NO CON QUALCHE RACCONTO DI PERSONE SCAMPATE PER MIRACOLO ALLA STRADA…CHE LE AUTO E LE MOTO SONO POTENZIALI KILLER……ARMI….E CHE COME TALI VANNO USATE CON CRITERIO E CERVELLO.
LA VELOCITA’ E’ UN FATTORE MOLTO IMPORTANTE PER LA SICUREZZA CERTO….MA NON E’ L’UNICA COMPONENTE.
QUANTE VOLTE CI E’ CAPITATO DI VEDERE AUTOMOBILISTI CHE:
A – NON METTONO LE FRECCE PER SVOLTARE
B – NON GUARDANO NEGLI SPECCHIETTI PRIMA DI EFFETTUARE UN SORPASSO
C – HANNO RUOTE LISCIE COME MARMO
D – MAGARI SONO ALTERATI DA DROGHE…ALCOL….OPPURE PSICOFARMACI/MEDICINE VARIE.
E – NON INDOSSANO LE CINTURE
F – SI FANNO LETTERALMENTE I CAZZI PROPRI SENZA GUARDARE NEMMENO LA STRADA.
INSOMMA LA PATENTE NON VA DATA IL PANE….MA VA DATA CON CRITERIO E RESPONSABILITA’…..CAPENDO ANCHE CON CHE PERSONAGGI SI HA A CHE FARE.
Gli incidenti stradali provocano ogni anno in Italia circa 8.000 decessi (2% del totale), circa 170.000 ricoveri ospedalieri e 600.000 prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero; rappresentano inoltre la prima causa di morte tra i maschi sotto i 40 anni. Il gran numero di persone che subiscono lesioni, più o meno gravi, in seguito ad incidenti stradali costituiscono la prova che, anche in termini di costi sociali legati all’assistenza e alla riabilitazione, ci troviamo di fronte ad una “emergenza” non trascurabile. E’ del tutto evidente quindi che le problematiche legate alla sicurezza stradale, pur nella molteplicità dei fattori implicati e degli organismi ed enti interessati ad azioni preventive e correttive, costituiscono certamente un aspetto primario della Sanità pubblica. E’ diventato prioritario, pertanto, individuare continuamente nuove strategie di prevenzione che consentano, a breve, medio e lungo termine, di porre un argine a questo allarmante fenomeno dei nostri tempi.
Beppe ti prego se leggerai questo commento di prendere ascolto…il mio è un grido d’aiuto. Ormai esiste tutto e il contrario di tutto;quello che hai scritto oltre che giusto apre anche altre riflessioni: io vivo a Roma e se ti sarà capitato di passarci ti sarai reso conto del traffico congestionante e oramai insopportabile da cui è afflitta…cosa cazzo aspettano gli assessori preposti alla mobilità a studiare misure per attenuare questa piaga! Purtroppo ti assicuro che oltre alla velocità ci uccide quotidianamente l’aria che respiriamo in mezzo a quintali di lamiere ferme in un ingorgo…moto e motorini che sfrecciano da tutte le parti per evitare il traffico…certo può essere un aspetto secondario rispetto i morti a causa dell’eccessiva velocità ma anche questa è una “morte” : per asfissia lenta e dolorosa! Continua a lottare per l’ambiente perchè è ciò che ci dovrebbe stare più a cuore, ma così non sembra…
“P.S. a chiunque leggesse queto commento: a proposito di petrolio (fonte energetica esauribile) leggete un libro molto interessante che ho da poco comprato e stò leggendo: é di Ramboldi (giornalista che scrive anche per “La Repubblica”) e si chiama “I giacimenti del potere” e ci spiega come si stà evolvendo il mercato del petrolio e lo scenario a cui stà portando. Il petrolio stà finendo ce ne vogliamo accorgere…è ora di puntare su energie rinnovabili ADESSO!!!!!!!!!”
Concordo, l’aria di Roma e’ ormai satura ad un punto da essere irrespirabile, non si puo’ andare avanti cosi’ per colpa di questi criminali che si rifiutano di cambiare. Esistono le auto a idrogeno, addirittura e’ stato inventato un motore a H2O! ACQUA, ma il sistema attuale non consente lo sviluppo perche’ e’ tutto nelle mani della mafia petrolifera che oltre a causare guerre causa la morte lenta di tutti noi.
Basta solo uscire da roma di pochi chilometri e arrivare su fino a Frascati per vedere la nube grigia che sommerge interamente la citta’. Non sono le sigarette a uccidere..
Giustissimo. Il problema è come al solito dovuto alla disinformazione.
Io sono minorenne, non ho ancora la patente.
Non dimenticherò questo articolo e soprattutto terrò a mente il vecchio, sano, banale ma estremamente giusto “chi va piano va sano e va lontano”.
DOVREBBERO RENDERE ILLEGALI LE MACCHINE TROPPO VELOCI E MULTARE PER ECCESSO DI VELOCITA’ TUTTE LE COMPAGNIE CHE LE FANNO!!
SE IL LIMITE ARRIVA MASSIMO A 150KM/H NON DOVREBBERO FARE MACCHINE CHE SUPERINO TALE VELOCITA’..
non ci vorrebbe molto
ti seguo in pieno Grillo. dovremmo allinearci alla Francia, dove sono molto avanti in questo senso..
le strade uccidono più del tabacco e l’imprudenza ha costi sociali altissimi.
non si tratta di andare a passo di lumaca, non si vuole essere antimoderni, si tratta solo di rendere le persone consapevoli che per l’automobile ormai ci vuole l’equivalente di un porto d’armi.
ps una piccola proposta per il fenomeno alcool+guida. entrando nei grossi pub o in una discoteca si dovrebbero lasciare le chiavi della macchina al proprietario, e prima di andare via si dovrebbe superare il test all’etilometro. hai bevuto troppo? vai a casa a piedi, o fatti venire a prendere.
Concordo pienamente. La soluzione sta nell’imporre limiti di velocità ai costruttori. Perchè costruire macchine che vanno a 200 se poi il limite è di 120?
I treni veloci non li vogliamo, le macchine veloci uccidono….. Fortunati quelli che si possono permettere di camminare a passo di lumaca tutto il giorno (probabilmente i super ricchi o i vagabondi)
Tutti abbiamo avuto un amico o un conoscente che è morto in un incidente per “merito”suo ho per colpa di qualche pazzo.
Sono daccordo con te Beppe sul discorso delle pubblicità di auto sulle case produttrici che speculano sulla vita dei giovani ragazzi facendoli credere che una bella auto e che andando veloci si vive meglio con più donne e si perde meno tempo.
Credo bisognerebbe anche fare qualcosa per istruire i ragazzi già dalle scuole magari quelle elementari in su.
Fargli vedere quali sono i veri valori della vita e non giocarsela a testa e croce per tornare a casa prima e più veloce.
Ho perso due amici nel giro di poche settimane erano gli anni 80,eravamo un gruppo di giovani diciottenni a cui nessuno aveva insegnato come si va sulla strada,lo imparammo da soli.
Ripeto nelle scuole li si che si può fare qualcosa.
Di,Beppe,come mai non scrivi mai delle metropolitane? Nelle grandi città straniere,dotate di centiania di Km di linee ferroviarie sotterranee,non hanno tutti i nostri problemi (anche Report ha fatto un servizio in cui paragonava la situazione stradale di Milano con quella di Monaco Di Baviera nello stesso giorno e nella stessa ora).Nei tuoi post leggo solo critiche sulla costruzione di strade ma mai idee alternative.
Io ti dò la mia,vedi te se ne vale la pena:
Facciamo costruire nuove (almeno 10,15) linee di metropolitana nelle grandi città.
Allunghiamo quelle già esistenti (A Roma,a Milano,a Napoli,a Torino).
Creiamo una rete di treni locali sul modello delle S-Bahn tedesche.
Aumentiamo il numero delle stazioni sulle linee ferroviarie esistenti (quindi non più solo una stazione per paesino ma almeno 3 o quattro)
Creiamo un tipo d’abbonamento sul modello di quello londinese,in cui una tessera (magnetica) valga sia per i treni,che per gli autobus che per le metropolitane.
Facciamo in modo che le metropolitane uniscano i centri nevralgici delle città (Stazioni ferroviarie,porti,aeroporti,centri commerciali,centri affaristici,zone industriali).
Insomma,non limitiamoci a condannare gli automobilisti:diamogli un’alternativa all’automobile!
In Campania questo si è già fatto. Una volta tanto sono orgoglioso di essere napoletano. C’è il biglietto unico con cui si puo’ viaggiare in tutta la Campania prendendo bus, metro e treni.
E sono in costruzione decine di nuove stazioni della metro.
Merito soprattutto di Ennio Cascetta, assessore ai trasporti della regione .
Completamente d’accordo con il post.
Purtroppo, per molti, è diventato un modo di vivere e di pensare; bisogna essere scattanti, veloci, arrivare sempre primi, costruire treni che vanno a 350 km per arrivare un quarto d’ora prima (non importa se c’è da sventrare mezza Italia, nè quanto costa, tantomeno chi paga), auto che in 5 secondi arrivano a 100 kmh per soddisfare i tanti, troppi castrati psichici che le comprano. Molti vogliono a tutti i costi apparire, apparire, apparire, essere notati.
Poi scendono di macchina e basta scambiarci due parole per capire che hai di fronte un frustrato che non scopa da sei mesi.
Beppe ti prego se leggerai questo commento di prendere ascolto…il mio è un grido d’aiuto. Ormai esiste tutto e il contrario di tutto;quello che hai scritto oltre che giusto apre anche altre riflessioni: io vivo a Roma e se ti sarà capitato di passarci ti sarai reso conto del traffico congestionante e oramai insopportabile da cui è afflitta…cosa cazzo aspettano gli assessori preposti alla mobilità a studiare misure per attenuare questa piaga! Purtroppo ti assicuro che oltre alla velocità ci uccide quotidianamente l’aria che respiriamo in mezzo a quintali di lamiere ferme in un ingorgo…moto e motorini che sfrecciano da tutte le parti per evitare il traffico…certo può essere un aspetto secondario rispetto i morti a causa dell’eccessiva velocità ma anche questa è una “morte” : per asfissia lenta e dolorosa! Continua a lottare per l’ambiente perchè è ciò che ci dovrebbe stare più a cuore, ma così non sembra…
P.S. a chiunque leggesse queto commento: a proposito di petrolio (fonte energetica esauribile) leggete un libro molto interessante che ho da poco comprato e stò leggendo: é di Ramboldi (giornalista che scrive anche per “La Repubblica”) e si chiama “I giacimenti del potere” e ci spiega come si stà evolvendo il mercato del petrolio e lo scenario a cui stà portando. Il petrolio stà finendo ce ne vogliamo accorgere…è ora di puntare su energie rinnovabili ADESSO!!!!!!!!!
cosa dire?
è ovvio che hai ragione ma cosa si può realisticamente fare?
l’unica polizia che vedo sulle strade è quella che fanno vedere ad uso popolo bue ai caselli in occasione degli esodi dei “vacanzieri”. (c’è pure il possente elicottero che sorvola l’altro elicottero che sorvola le code dei poveracci!
gli autovelox sono posizionati sui rettilinei a 4 corsie dove il sindaco di turno rimpingua le casse con un limite (nascosto) dei 50 e non all’interno delle città dove TUTTI dovrebbero andare ai 50 all’ora!
appena a qualche potente finiscono i soldi per la coca il governo pensa subito di rimpinguargli le casse aziendali con incentivi per le nuove auto.
avete mai visto qualche pattuglia con etilometro ai cancelli di uscita delle discoteche?
sono impotente, abbattuto e schifato e sinceramente non so dove tu, caro Beppe, trovi la forza di cercare di cambiare cose che forse non cambieranno mai!!!
un abbraccio
Mario
Oggi una vettura che ha meno di 70 cv non esiste, sono sempre più grandi, pesanti ,ingombranti, hanno 16 airbag, 8 ruote motrici, 1 condizionatore per ogni sedile, cilindrate da 2000cc in su, 150/170 CV per poi viaggiare ad una velocità media di 70km/h, il 40% della potenza ed il 50% dei consumi se ne vanno solo per spostare i 1800/2200 Kg dell’auto!!
Le strade sono invece ancora quelle che hanno fatto i Romani……
Si può trovare anche il sistema di coniugare la mobilità individuale con la sicurezza!!
Le tecnologie ci sono in abbondanza sia per limitare l’uso del petrolio sia per aumentare la sicurezza!!
Saluti a tutti!
Grillo, mi viene il dubbio che la TV non la accendi più da anni!!
E’ da ANNI che nessuna pubblicità di auto, nè su carta, nè su radio, nè su stampa, nè su TV pone l’accento sulla velocità!!!
TUTTE le pubblicità di auto pongono l’accento sul tema della sicurezza della vettura (o su altri elementi caratteristici, ma MAI la velocità), che è da tempo l’aspetto fondamentale che tutti guardano nel comprare l’auto.
I SUV enormi la gente non li compra per sfrecciare ai 200 all’ora (anche perchè circolano tutti in città), ma perchè si sentono più sicuri! (Che poi non sia vero è un altro discorso).
Riassumente: ah Beppe, ma che cazzo ‘sta a dì? Sei rimasto a 10 anni fa! Quel che proponi è già in essere da tempo! Aggiornati!
SFIDO CHIUNQUE su questo blog a segnalare una pubblicità di auto incentrata sulla velocità negli ultimi 5 anni!
Scusa Mauro,
sarà che sono ottuso, o sarà che in pubblicità ci lavoro, ma, quella pubblicità in onda ora… con un auto… un proiettile che la affianca… l’auto che prosegue alla stessa velocità del proiettile… e che però, per svoltare a sinistra, mette la freccia?
Naturalmente, posso sempre sbagliarmi…
Buona serata.
mauro hai appena detto una stupidata. Proprio in questi giorni gira una pubblicita di un auto che sfreccia a velocita folle inseguita da un proiettile. ma svegliati dai!!! Ecco ho vinto la sfida, è stato facile.
Sensibilizzare sui 7000 morti ogni anno e sulle migliaia di invalidita’ permanenti non mi sembra cosa da poco.
Sono d’accordo che la situazione degli spot sia migliorata ma se la segui bene e’ ancora abbastanza ammiccante in certi casi sulle potenze e sulle velate prestazioni.
Lascerei perdere la moda suv, prima i jepponi, poi le smart, ora i suv tutto fa moda e tendenza in questo paese, con tutti questi suv sembrerebbe che abbiamo praterie stile states o australia, non mi pare che sia cosi’.
“Ho visto un oggetto rosso che passava… ma non sono riuscito ad identificarlo, era troppo veloce!”
“Forse era un UFO…”
“Sono rimasto scioccato…era…era…incredibile!”
A memoria le parole erano grosso modo queste… comunque facevano vedere l’Ibiza sfrecciare su una strada a 200 e passa all’ora.
Mi sa che sei tu a non guardare più la TV da anni! (e forse è un bene)
Sfida accettata e vinta.1)la pubblicità della Volkswagen Golf GTi, in cui la macchina è talmente veloce che nessuno riesce ad identificarla. 2) alfa 147 ti,in cui un coglione vede arrivare la macchina e si immagina pilota e stappa una bottiglia di champagne perchè crede di aver vinto una gara 3)citroen c2 vts: un altro coglione per togliere il reggiseno alla ragazza che gli sta accanto scala e accelera talmente forte che il reggiseno si toglie. Basta cosi? Un’altra dai…mini cooper in cui l’ennesimo stronzo apre una lattina, che purtroppo è stata agitata dalla velocita della macchina,e percio esplode…..Anche se sono pubbicità simpatiche puntano solo ad una caratteristica della macchina….la velocità….cosa ho vinto?
Guarda che la Renault pubblicizza un’auto diesel con 175 cavalli, pubblicizzare i cavalli significa dire che la macchina è veloce, mica che consuma poco.
… sarà anche vero che più nessuna pubblicità di auto è “incentrata sulla velocità” ma di certo tutte sottolineano la potenza in cv del motore…
ci vuole poco però a capire che un’auto da 150 cv raggiunge una velocità massima che va ben oltre quella massima concessa dal codice della strada; l’equazione più potenza=più velocità funziona da quando è nata l’automobile… credo…
Non generalizzare sulla velocità! Capisco che la TAV t’abbia fatto girare le palle ma non prendertela con tutti. La velocità è un aggravante dell’incidente, raramente ne è la causa. Con questo non intendo avallare la velocità in se stessa, così come la descrivi nella tua lettera ma considera che gli attuali limiti di velocità sono imposti al solo fine di scaricare le responsabilità sui fruitori della strada; ovvero l’impossibilità di rispettarli. Pertanto qualsiasi cosa succede c’è sempre l’indizio di colpevolezza ed il “reo” (cornuto e mazziato)! Alla faccia della vera sicurezza stradale e delle effettive responsabilità delle varie amministrazioni.
Vado in macchina per lavoro e sulle strade vedo di tutto; se togliamo i “professionisti” restano milioni di pensionati/casalinghe/cazzeggiofacenti che deambulano tra supermercati e visite generiche più o meno di piacere. Gente che usa l’auto come auditorio per conferenze incluse quelle telefoniche, gente piantata in mezzo la strada intenta a comporre numeri sul cellulare o alla ricerca del brano musicale preferito, gente che cerca la via col GPS, gente che aspetta venga ora di pranzo. Ma quale velocità? La media sulle statali non supera i 40 km/h! Ho la patente da oltre trent’anni ho sempre guidato col piede abbastanza pesante sia in auto che in moto, non ho mai provocato incidenti, in compenso ci hanno pensato gli altri (quelli di cui sopra) a distruggermi due auto ed a mandarmi al pronto soccorso!
Abbiamo strade del 1950 con un traffico cresciuto esponenzialmente. Così come dici: non occorre far arrivare la mozzarella da Kiev, mi sorprendi perchè non scopri il motivo per il quale tanta gente deve obbligatoriamente prendere l’auto? Hanno distrutto per sempre la piccola distribuzione obbligando,chi vuole comprare un etto di salame, ad entrare nel supermercato con il carrello per uscirne dopo averlo riempito con le offerte 3×2 di surplus alimentari e non.
E ricordati sempre che il motociclista non uccide, viene ucciso!
il motociclista il più delle volte uccide se stesso e chi è con lui.
Tra l’altro di moto che vanno piano se ne vedono ben poche.
Quindi, motociclisti, non lamentatevi!!!!
io che facevo le riprese clandestine, io che mi beccarono al pilastro con la targa coperta, io che nel 84 giravo con la kawa 750 3 cilidri, molti sono morti, sono qui.
sono qui e quando dico ai miei clienti nel momento che gli consegno la moto, che bisogna andarci da soli, che a volte gli amici ti spingono a tirare, che se vuoi tirare ci sono i posti adeguati in pista, non sono ascoltato…perchè?
e poco dopo la stagione si ripete, ospedali, fratture, moto da demolire,….e fiori
lodevole la campagna in francia delle sagome nere nei punti dove ci furono dei morti…non è affatto banale,…andavo piano senza che me ne sono accorto..
La società, a mio parere, dovrebbe prendere un altra impostazione culturare. Il “mito” dell’auto potente, delle grandi velocità non deve essere tale e l’autodistruzione della specie umana ci porta a confermare questo. La società deve riformarsi; ai ragazzi come me dico: se vi servono le auto potenti, belle e veloci per fare i bulli con le ragazze o per gratificarsi e sentirsi più “uomini” lasciate perdere prechè, anche se probabilmente non la pensate come me, le donne sono troppo inteligenti per quardare quello e un uomo si vede da come affronta la vita non la strada!
Ciao
Qua in Sardegna è una realtà che conosciamo bene, le nostre strade hanno per la maggior parte il limite di 90/110 km orari, ma spesso e volentieri ti ritrovi superato da bolidi a 200 km orari. E i ragazzi che ti chiedono “ma perchè se non si può andare così veloci, nelle pubblicità le auto sono sempre più potenti?” Molte auto oltretutto sono troppo potenti per la loro tenuta di strada, da poco abbiamo perso un amico che con la sua 600 è letteralmente decollato fuori strada perchè superava i 130km orari. Oppure nelle nostre strade strette e a sole due corsie (una per senso di marcia), non è difficile vedersi superare da tir a 120km mentre non potrebbero superare i 90! Ci vorrebbe una pubblicità progresso anche per l’alta velocità.
Hai ragione, ma se vogliamo cambiare non bisogna dimenticare nulla delle cose che non vanno, la pubblicità citata da Beppe è una di queste. Leggi bene il discorso di Beppe e capiscilo, non l’ha fatto per sminuire tutte le altre cose ma per informrci su un’ulteriore questione che non va sottovalutata. non credi!
Ciao
NN FACCIAMO DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO!!! SE DOVESSIMO PENSARE A TUTTO CIO, DOVREMMO RIIMANERE BARRICATI NELLE NOSTRE CASE A VITA. SI PUO’ FARE TUTTO, BASTA AVERE GIUDIZIO. LA VITA LA RISCHIO ANKE SE CAMMINO SCALZO SUL PAVIMENTO BAGNATO…O SEMPLICEMENTE SE CADO IN BICI. LA MACCHINA ESISTE E SE ESISTE QUALCUNO LA DOVRA’ PUR ADOPERARE. COME OGNI COSA HA I SUOI LATI POSITIVI E NEGATIVI. CONDANNATE LE PUBBLICITA’ DEI COSTRUTTORI D AUTO….PERKE NN CONDANNATE LE PUBBLICITA’ D MULTINAZIONALI CHE VENDONO LATTE IN POLVERE AI BAMBINI AFRICANI, DIMINUENDO IN LORO LA QUANTITA’ D ANTICORPI E MUOIONO COME FORMICHE…PREFERISCO COMPRARE UNA MACCHINA PIUTTOSTO KE ESSERE COMPLICE D UN GENOCIDIO
Hai ragione, ma se vogliamo cambiare non bisogna dimenticare nulla delle cose che non vanno, la pubblicità citata da Beppe è una di queste. Leggi bene il discorso di Beppe e capiscilo, non l’ha fatto per sminuire tutte le altre cose ma per informrci su un’ulteriore questione che non va sottovalutata. non credi!
Ciao
SONO ASSOLUTAMENTE DACCORDO CON TE!
Qualche giorno fà, ho fatto un’appello proprio al ministro Di Pietro proprio sull’argomento! E’ una vergogna, nessuno ne parla, se qualche s.ro.zo è morto con il giubbetto anti proiettile, l’elmetto e tutto armamentario con cui si và in guerra contro popolazioni inermi, che al massimo possono tirare un sasso, Essi, armati fino ai denti ,hanno scelto quel “lavoro” perchè meglio pagato, onori e gloria, medaglie d’oro al valore e onori militari, il tutto per un lavoro che hanno scelto. Sulle nostre strade tutti 365 giorni all’anno c’è la Guerra, tutti i giorni la strage! Ma è normale, nessuno più ci fà tanto caso. Un comandante della Polizia Municipale mi disse chiaramente che è il prezzo da pagare per le strade. Cosè un “pedaggio”? Tutti i giorni ci vuole il sacrificio umano! Ma cosa siamo TRIBU’ di indigeni, che tutti i giorni offrono il sacrificio umano? Mi hanno detto è il Progresso! Il progresso? La settimana scorsa in un incidente in toscana è morto un ragazzo, in autostrada, di 25 anni di Firenze. Schiacciato da 3 o 4 camion. la sua auto era un groviglio di lamiere, i vigili del fuoco hanno impiegato 5 o 6 ore per estrarre quel povero corpo dalle lamiere! QUESTO E’ IL PROGRESSO? Non mi fate i….zare! Di solito non dico parolacce, ma sono proprio arrabbiata nera! INTANTO COMINCIATE A NON CORRERE! COMINCIAMO OGNUNO A GUARDARSI PER SE, E DOPO COMINCIAMO A TRATTARE MALE GLI ALTRI! Quando andate in macchina con qualcuno che corre non vi riguardate a brontolarlo, piuttosto fatelo fermare e minacciate di scendere, potreste non avere un’altra occasione per scendere.
MA DI COSA STIAMO PARLANDO…DELLA VECCHIA LEGGENDA DEL ANAS CHE 1 LAVORA E 3 GUARDANO….O DEL FATTO CHE LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE…E CONTRO LA GUERRA, MA POI VEDI DELLE SCENE AI SEMAFORI IN CITTA LE QUALI TI FANNO PENSARE REGOLARMENTE CHE LA GENTE E PAZZAAA…..
SI AMMAZZANO DI LEGNATE SE NON PARTI SUBITO AI SEMAFORI…O SE GIRI SENZA METTERE LA FRECCIA…
COME SE IL FATTO CHE SUONANDOTI DOPO GLI ABBIA EVITATO UN INCIDENTE,MA POI PR FARTI VEDERE QUANTO E FIGHO SE NE VA ACCELLERANDO E SCAINANDO LE GOMME…
SIAMO DELLE CONTRADIZIONI CHE CAMMINANO.
PER LA VELOCITA INVECE…BASTEREBBE LIMITARE TUTTI I VEICOLI A 150 Km/h SICURAMENTE QUALCOSA FAREBBE, TANTO LE MACCHINE SONO BELLE LO STESSO…
O NO…???
Il governo introdurrà la «class action»
Con un decreto legislativo verrà introdotta nel nostro ordinamento l’azione legale collettiva
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ROMA – Una scelta innovativa. Attraverso un decreto legislativo il governo introdurrà l’azione legale collettiva, la cosidetta «class action». «Riprenderemo il testo approvato dalla Camera, nella scorsa legislatura, arricchito con telecomunicazioni, energia ed elettricità». Lo ha annunciato il ministro dello sviluppo Pier Luigi Bersani.
DI COSA SI TRATTA – Per class action si intende un’azione legale iniziata da un soggetto che chiede al Tribunale di essere autorizzato ad agire «per se’ e per altri che si trovano nella medesima situazione». Si tratta, quindi, di uno strumento che consente a tutti i soggetti che abbiano subito un danno di beneficiare dell’attività processuale condotta da un soggetto (chiamato negli Usa lead representative) anche nell’interesse di altri. Solitamente il lead representative e’ scelto tra i soggetti che vantano il maggior danno. Nel sistema americano, dove e’ consentito il cosiddetto patto di quota lite (parcella degli avvocati proporzionale al risultato conseguito), tutte le spese di causa sono anticipate dallo studio legale che cura il contenzioso, incluse le spese necessarie – per esempio – per perizie o trasferte dei testimoni. Solo in caso di vittoria e recupero di somme, lo studio legale potrà recuperare le proprie spese ed incassare gli onorari per il lavoro svolto.
30 giugno 2006
La morte per incidente automobilistico/motociclistico quasi sempre coincide con la perdita di gente molto giovane.
Ne ho persi tanti amici per strada. Nella vita non esiste niente di peggio di un lutto del genere, nessuna famiglia può ricevere un shock maggiore ed più indelebile di un evento infausto simile. Questo dobbiamo farlo sapere a tutti in parlamento.
Non è possibile che ancor oggi chiunque voglia può comprare qualsiasi auto o moto di qualsiasi cilindrata e potenza e scorazzare in città(volendo anche senza casco)
Io vieterei l’utilizzo alle auto oltre i 900cc di cilindrata e alle moto oltre i 50 cc . all’interno delle città. Dovremmo così imporre alle case produttrici di sfornare principalmente micro veicoli a bassissimo inquinamento e a bassissima velocità che avrebbero il vantaggio di inquinare pochissimo e risparmiare tantissime vite umane. Volevo ricordarvi che nei tempi di percorrenza delle nostre città che si vada con un’auto di 200 o 40 cavalli, si arriva alla pari comunque.
Caro Beppe perchè non aggiungi questa nota alle Primarie dei Cittadini?
GRazie
MA CARMELO NON TI SEMBRA DI ESAGERARE UN PO….
NON E COLPA DELLA AUTO O DELLE MOTO ANCHE SE HANNO UNA BUONA PARTE DI RESPONSABILITA’
E LA GENTE CHE NON SI CONTROLLA…
CREDO CHE SIA COME QUEI FORTI IMPRENDITORI O CAPITANI DI INDUSTRIE…AL MARE SI SANTONO A DISAGIO..PERCHE NON POSSONO ESTERNARE LA LORO RICHEZZA….SONO UGUALI A TUTTI…
ED E PER QUESTO CHE LA GENTE CORRE IN MACCHINE…E UN FATTO DI SUPREMAZIA PSICOLOGICA…IO CORRO…TI SUPERO SONO PIU FORTE…NON CREDI???
ciao beppe!
sono d’accordo con quel che dici..l’auto è un gran problema,soprattutto perchè, volenti o meno, spesso si deve usarla, come dici tu, per andare a lavoro…
potresti spendere due parole sul progetto eolo che è ritornato sulle bocche di tutti qualche mese fa…la storia della macchina ad aria compressa, etc.
che ne dici?
Eh,caro Beppe,è la selezione naturale:
chi usa la testa e quindi guida piano,con prudenza,senza spinellarsi e/o bere alcolici,rispetta la segnaletica,le precedenze ed i semafori,vive;
chi guida da idiota e si comporta di conseguenza (e quindi a velocità stratosferiche,si pulisce il c.lo col codice stradale,si spinella e/o beve alcolici) crepa.
Così è e così è sempre stato.Ed è pure giusto!Inutile incazzarsi.Anzi:dovremmo ringraziare chi guida alla c.zzo: autoeliminandosi,contribuiscono al progresso umano.
Caro Paolo,
sarà pure giusto il Tuo discorso sulla selezione naturale, ma Ti ricordo che spesso e volentieri gli incoscienti alla guida uccidono intere famiglie che non c’entrano nulla.
Te lo dice un motociclista (per lavoro…) che ogni giorno rischia la pelle perché la maggior parte degli automobilisti tutto fa tranne che guidare.
Chi in moto, chi in bicicletta come me, siamo in molti a rischiare la vita tutti i giorni e ragionamenti come la selezione naturale sono a dir poco aberranti.
abbiamo limiti da cavallo e auto con cavalli paghiamo fior fiore di assicurazioni bolli autostrade indecenti e ci muoviamo piu piano di un cavallo in mezzo al traffico incominciamo a costruire strade e autostrade adeguate alle auto segnaletiche e educazione stradale non e’ solo questione di velocita ivano
Non sai cosa dici… E prega di non saperlo mai. Di non ricevere la telefonata o la visita che ti sconvolge la vita. Aveva 31 anni, non beveva, non si drogava e guidava benissimo, come pochi, ma sulla moto, quella mattina, ha avuto una grande sfortuna. Ti assicuro che la sua morte non ha contribuito al progresso umano. La prossima volta conta fino a dieci prima di scrivere un commento che, se non fossi ferita più che a sufficienza, mi ferirebbe…..
Hai scritto un’idiozia.
Non ti rendi davvero conto di quello che stai dicendo…! In genere la gente che ci rimette è quella che viene coinvolta negli incidenti, è difficile che succeda il contrario, anche perché più una persona è incosciente, e più sembra che abbia un angelo custode sempre pronto a salvarla…purtroppo io stessa ho rischiato un frontale qualche giorno fa solo perché una di queste “brave persone” stava superando un CAMION A RIMORCHIO in curva ed io me la sono ritrovata davanti…Mi si è fermato il cuore! Pensa prima di scrivere certe cazzate per piacere!
IL TUO CINISMO NON SI RENDE CONTO CHE AUTOELIMINANDOSI QUALCUNO POTREBBE PORTARE CON SE’ CHI INVECE E’ UN BENE PER L’UMANITA’.
MAGARI QUALCUNO CHE TU AMI!
PRIMA DI FARE AFFERMAZIONI DEL GENERE PROVA AD IMMAGINARE DI RICEVERE UNA TELEFONATA PER DOCER ANDARE A FARE UN RICONOSCIMENTO…PERCHE’ UNO SCEMO SI E’ DISTRATTO!
Ciao Beppe,
da mitico come sei, non potevi far altro che esporre il problema della velocità nella sua più cruda verità.
Oltre alla richiesta di ridurre la velocità perchè non battersi per ricercare il progetto per Eolo. Dove è finito ? Non si potrebbe organizzare una raccolta fondi per reintrodurre il progetto ?
Ne và solo della ns. salute e portafoglio.
Continua così e facci sognare come ci farà sognare l’Italia di stasera.
Concordo pienamente, io uso la macchina per andare a lavorare. Se potessi ne farei a meno. Per questo ho comperato una macchina (usata) che non supera i 130, che consuma poco e che occupa mezzo parcheggio 🙂
Comunque è davero ora di finirla, odio dover inquinare senza che mi venga data un alternativa.
Se i deficenti che escono dalle discotece si vanno a impalare a 200 allora cazzi loro scusate, oggigiorno rimangono tutti bambini, gli adulti non ci sono piu.
Mi ricordo poi di quando grillo parlava della macchina ad idrogeno, gradirei che ricominciasse a parlare di queste cose soprattutto della “cella di Joe” visto che ci sono anche video su internet che potrebbero provarne l’ autenticità. E grillo potrebbe prendersi come testimonial sto tizio che la usa!
P.S. 340 miliardi stanziati per le missioni di guerra……..quando cominceremo ad incazzarci?
Per non parlare dei vari tar che sulla questione invalidano i controlli della velocita’ automatici, se qualche automobilista si rivolge facendo causa il piu’ delle volte riesce a farsi annullare la multa.
Se questo non e’un comportamento irresponsabile.
Le aziende costruttrici delle vetture, potrebbero studiare dei microchip che automaticamente limitano la velocita’, pero’ una soluzione del genere non li affascina, ai clienti piace il motore con molti cavalli e con prestazioni da pista.
In germania non c’erano limiti sulle autostrade, ultimamente si sono dovuti modificare con le regole europee, ci sono stato l’anno scorso tutti a 130 km\h .
Il limite dei 250 km\h non ha senso, certe vetture dovrebbero circolare solo nei cicuiti di formula 1.
BEPPE, MI HAI FATTO VENIRE LA PELLE
D’OCA E MI HAI FATTO RIFLETTERE.
BRAVO, MI TERRÓ QUEST’ARTICOLO IN AUTO
PER LEGGERLO QUANDO MI VIENE LA TENTAZIONE DI FARMI PRENDERE DALLA FRETTA O DAL “PIACERE”(STUPIDO ED EFFIMERO) DI CORRERE…
PENSO QUESTE COSE DA ANNI, ANCHE SE NON LE APPLICO SEMPRE, e finalmente qualcuno le dice pubblicamente!!! confortante.
continua a mettere il dito nella piaga, visto che chi dovrebbe farlo é occupato tra inciuci di destra, sinistra, nord e sud…
la vita al primo posto.
ps: in Spagna da domani patente a punti e codice penale per chi supera di piú di 40 km il limite nei centri urbani e 70 sulle autostrade.
bravo Zapatero, stai mantenendo tutti gli impegni. Vai a dare un corso di come si fa la politica a quei quattro pasticcioni che abbiamo
(e che avevamo al governo).
in Spagna hanno riempito le strade di dossi artificiali, soprattutto dove ci sono passaggi pedonali pericolosi. conosco un asilo nido in curva, nel mitico nord-est, e nel 2006 non c’é né semaforo, né dosso né rotonda…
ma il sindaco (centrodestra) ha organizzato il beachvolley nella piazza medioevale portando tonnellate di sabbia con i camion….
In Francia sono tornati alle statistiche (che brutta parola per delle vite troncate…)degli anni 50. la mano dura ha funzionato. chissá meno poliziotti di scorta e negli uffici, e piú in strada (piú pagati e piú professionali).
BUON FINE SETTIMANA
Cominciamo a dare la patente a chi se la merita non a tutti! La patente NON E’ UN DIRITTO!
E prima che i benpensanti tra di voi, comincino a borbottare “giusto”, “sti giovani che vanno forte”, “sti deficenti in moto”, gli dico di staresene zitti, perchè chi fa i 200 in paese è pericoloso, ma un riconglionito over 65 che non sa di essere al mondo, che le frecce le lascia agli indiani, che fa inversione in statale è da sopprimere!
Quando leggete “Centuaro muore in un frontale” accendete il cervello e andate a vedere se è colpa sua, o di uno a 4 ruote che non ha avuto rispetto di nessuno…
Come si dice dalle mie parti :”Per fare una croce servono due legni”
Se il centauro fosse andato entro i limiti non sarebbe successo niente.
E sinceramente non me ne frega un ca..o se andare a 80Kmh in moto vuol dire stare fermi, comperatevi un califfone invece di moto da 160 cavalli…
Sono d’accordo al 100%! La cosa piu` triste e` che molte pubblicita` dicono che guidare e` DIVERTENTE! Ma siamo matti? Si rischia di ammazzarsi (e ammazzare gli altri) per divertimento? Per non parlare dell’inquinamento prodotto dalle auto. E la pubblicita` piu` parcheggi-piu` sorrisi? E quella che dice che per avere meno traffico devi comprare un’auto?
Alle pubblicita` delle auto si dovrebbero per legge aggiungere le controindicazioni come si fa per i medicinali: guidare un’auto provoca inquinamento, asma, lesioni gravi ed, in alcuni casi, la morte. Chi guida danneggia anche te: digli di smettere!
dimme la verità…ti hanno bocciato all’esame e nn hai mai guidato…oppure devo pensare che nn vivi tra noi.possibile che pensi solamente alle pippe?ti piace il calcio?la fica?mangiare?oppure il calcio nn lo guardi x via delo scandalo,la fica nnla tocchi x via delle malattie,e nn mangi xkè altrimnenti ingrassi.divertiti….anche se nn sarà facile…chiuditi dentro casa ma nn preoccuparti alle 8 e mezza c’è striscia ok?complimentoni
Denuncerei anche le vittime per colpa dell’alcool, guidare in stato di ebbrezza e’ criminale, nonostante il nuovo codice stradale, non e’ ancora sufficiente la penalizzazione dei punti e il ritiro patente, consiglierei di impedire per molti anni di inibire la guida per chi ha questa abitudine.
Le vittime in prima persona e quelle coinvolte innocenti in questi incidenti, ringrazieranno moltissimo.
Purtroppo i controlli della polizia stradale sono carentissimi, i tutori della strada sono da anni sottostimati, e’ sufficiente percorrere molti km di strade e autostrade per rendersene conto.
Sono pienamente d’accordo. Si dovrebbe togliere la patente a chi guida ubriaco perchè dimostra una completa irresponsabilità. Ed invece basta fare i “bravi” un paio di mesi, fare gli esami richiesti e poi via!Di nuovo a guidare ubraichi..Non si può più andare in giro tranquilli..non è possibile guidare con la paura che qualche ignorante ti venga addosso.
Si serena, sembrerebbe semplice risolvere il problema, ma non sono le virtu’ le qualita’ premianti in questo paese, esiste un non so’ che di tendenza all’impunita’, a non osservare le regole, fa parte del dna di buona parte di compatrioti.
idea: facciamo vendere mariuana alle compagnie pertrolifere e petrolio agli spacciatori di droga. in questa maniera chi supererebbe i 50 km orari andrebba in galera e avremmo un sacco di “cannati” in giro per le strade. Però, a piedi, senza la possibilità che si vadano a schiantare contro qualche “sobrio” innocente.
ciao,
Fabio.
giusto, ma non scassate i coglioni conle marmitte, la velocità etc.
il problema sono in primis la velocità nei posti sbagliati, poi le condizioni delle strade merdose con guardrail che ti affettano un braccio come il burro se cadi, il traffico pesante assolutamente menefreghista vs. i nani della strada, loro giganti fanno un pò quello che gli pare, tanto chi li ammazza?
bè sono un motociclista, uso la moto tutti i giorni x lavorare qui a genova altrimenti sarei già ricoverato in psichiatria e nel fine settimana mi diverto nelle strade di campagna, si mi piace correre, con la marmitta, mi piace la figa, anche di +, e mi piacerebbe tanto avere l’accesso ad un motodromo in modo tale da poter praticare questo sport in sicurezza mia e degli altri, ma in mancanza di questo vado in strada attentissimo a non farmi investire ,insomma mi arrangio….beppe anche con la fica a volte, se manca , bisogna darsi una mano ;), + piste e + fica x tutti…
Parteciperò alla “marcia su Roma” a velocità d’uomo con i valsusini. Il mio motto sarà:
PERCHE’ CERCARE LA VITA SU MARTE?
PERCHE’ DISTRUGGERE LA VITA SULLA TERRA?
Mi chiamo Algieri Giancarlo e vivo in un paesello toscano chiamato Colle di val d’elsa.
Volevo che tu sapessi quento ti sono vicino nelle battaglie che compi quotidianamente contro questo sistema assolutamente a-democratico e a-costituzionale legato solo al profitto, al denaro e al potere. Ho 28 anni e sono laureato in scienze della formazione (indirizzo scienze dell’educazione) nell’universita’ di Firenze. Vorrei portare alle tue attente orecchie alcune questioni che mi stanno particolarmente a cuore. La prima ha a che fare con i motori stirling accoppiate alle parabole dish (www.webalice.it/oseido) . Questa tecnologia potrebbe risolvere oggi tutti i problemi energetici della terra. La seconda questione e’ legata all’informatica. Da circa 6 anni mi occupo anche d’informatica (avendo haime un contratto come educatore professionale par-time) ed in particolare di software libero. In pratica, mi piacerebbe che cominciassi a parlare della possibilita’ di non dover per forza avere un sistema operativo proprietario (quale windows e macintoch) e soprattutto di non dover per forza utilizzare software proprietario in generale. La soluzione esiste ed e’ affidabile, e si chiama LINUX. Da circa due anni sono passato ad utilizzare questo sistema operativo (che conta decine di versioni chiamate “distribuzioni”) rimanendo stupito della sua versatilita’ ed efficienza, ma soprattutto della sua stabilita’. Linux lo si puo’ scaricare gratuitamente dalla rete, lo si puo’ modificare e regalare o “vendere” liberamente. E’ in pratica OPEN-SOURCE con licenza GPL (gnu piblic licence). Credo, spero, che tu conosca gia’ questa realta’, ma visionando il tuo ultimo spettacolo (incantesimi) mi sono reso conto che il computer utilizzato dai tuoi tecnici per videoproiettare foto e siti web e’ markiato MICROZOZZ. Io faccio parte di un gruppo di persone sparso in tutto il mondo che sta cercando di promuovere il software libero e l’open source. Quello che manca (come sempre) e’ qualkuno che “batta”
Non mi sembra che una laurea in scienze della formazione sia assimilabile con una laurea in ingegneria meccanica.
Hai idea del costo di un motore Stirling?
Non ti sei mai chiesto come mai non si sia andati più in là della pura sperimentazione e di qualche realizzazione accademica?
Lascia stare quello che vedi in rete, prova a chiedere un preventivo …..
Linux va bene, in genere, ma non è questo il punto.
Domanda: chi li paga gli sviluppatori? Immagina un mondo in cui tutto il software sia gratuito e open-source. Chi paga gli sviluppatori professionisti? Nessuno. Ergo, niente software.
Ti ricordo che la maggior parte dei programmatori che producono software “libero”, lo fanno come attività secondaria, perchè anche loro hanno bisogno di mangiare.
Chi pretende il software sempre e solo gratuito è un egoista. Sviluppatelo da solo.
Ognuno può avere i suoi pareri e le proprie convinzioni, ma se parti insultando (microzozz), sei già tagliato fuori in partenza!! Linux, finchè sarà in mano a gente come voi non so quanto andrà lontano… Ciao
Il ruolo di Mobility Manager ( VEDI: http://www.ewheel.it/mobility-management-e-mobility-manager/) per essere applicato deve essere sanzionato! solo in questa maniera verrà rispettato tale decreto già applicato in tutta europa.
E’ davvero impossibile pensare che ci sia solo una causa all’immane numero di morti sulle strade di cui molti giovani o giovanissimi.
Si può dare la colpa alle cause automobilistiche che sfornano auto che viaggiano ben oltre i 130 Km/h o all’alcol o alla droga o alle strade insufficienti e con poca manutenzione, ma alla fine è la cultura di ogni individuo che fa la differenza. Se ciascuno davvero pensasse che mettersi in viaggio ubriaco o drogato o schiacchiare il pedale oltre i limiti può portare solo alla morte non solo del guidatore ma anche dei compagni di viaggio e molto probabilmete dei componenti di un’altra vettura ignara capitata nel momento sbagliato e nel luogo sbagliato già basterebbe a far scattare “il buon senso” in ognuno di noi, però sembra che ormai non sia più così perché la cultura di ognuno è troppo influenzata dai media che invitano solo a fare quello che non si dovrebbe.
Mettere, come nelle sigarette, un avviso sui vetri delle vetture “Guidare sotto l’effetto di alcol e droga od oltre i limiti provoca la morte” potrebbe forse sensibilizzare al problema ma forse il metodo migliore è inculcare a tutti i futuri guidatori sin da piccoli la cultura dell’automobilista responsabile. Forse solo così nel tempo vedremo meno croci e lumini ai lati delle strade.
Mauro
Mi permetto di suggerire in modo sintetico alcune norme che dovrebbero essere aggiunte al codice della strada:
1)Per il conducente trovato alla guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ritirata la patente per un anno intero.
2)Per il conducente che guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed è causa di un incidente stradale, ritiro della patente per due anni più un anno per ogni ferito.
3)Per il conducente che guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed è causa di un incidente stradale mortale, ritiro della patente a vita.
Norme per i costruttori:
1)In Italia possono essere omologate solo vetture con velocità massima di 150 Km/h.
2)Tutte le auto immatricolate dal 2010 in poi dovranno avere la doppia alimentazione(carburanti fossili/carburanti ecologici).
3)Tutte le vetture dovranno superare crash-test per la loro velocità massima(150km/h) e non su velocità ridicole come i 65 km/h dell’ euro ncap.
Scusate se non mi dilungo sul motivare il perchè di questa mia proposta più che altro chiedetevi se la condividete.
Ma la domanda fondamentale: “Io direttamente o indirettamente conosco una vittima di incidenti stradali?” Se la risposta è si moltiplicala per il numero delle famiglie in italia ed hai trovato il numero di persone favorevoli alla mia proposta.
trovo giusta l’idea dei costruttori di omologare le auto e limitarle cosi’ ad una velocità congrua alla cartellonisitica che risale agli anni 50…
Ma come si puo’ costruire una galleria in un paesotto di provincia come Macerata e non dire niente. Macerata e’ una citta’ che fa capoluogo nelle Marche ma non è un grosso agglomerato cittadino come Milano o Roma. Il traffico qui da noi non è una cosa da metropoli,pero’ si va avanti investendo milioni di euro e creando problemi come il crollo circa un anno fa di un campo da baseball che si trovava presso gli scavi. E la cosa piu’ negativa e’ che qui nessuno dice niente, sono tutti contenti di passare sotto la galleria per evitare il traffico sulla strada normale(che se si trasferiscono in galleria,le macchine non e’ che in citta’ non ci sono piu’ e il traffico è sparito!si e’ solo trasferito da un’altra parte!).Dopo un anno dal crollo del campo da baseball la Procura di Macerata ha detto che questo poteva essere evitato con sondaggi piu’ accurati del terreno.I progettisti del tunnel sono stati indagati con l’accusa di crollo colposo,la sentenza afferma che il comune di Macerata non ha delle responsabilita’ in merito e per i 20 milioni di euro previsti per la spesa sono stati aggiunti piu’ di 3.000 euro per stabilizzare il terreno.
Ma tutto questo non si poteva evitare?
Grazie Beppe per lo spazio che puo’ avere ogni libero cittadino nel tuo blog.
Stefania
Sicurezza dell’auto : conviene ?
La sicurezza in campo automobilistico è sentita perché tutti comprendono che viaggiare su un mezzo che non risponda alle sollecitazioni del conducente e/o esterne sia rischioso per la
sicurezza di chi guida, di chi viaggia con lui e di chi, suo malgrado, potrebbe diventarne vittima
Eppure ogni giorno cresce la schiera di chi, per ridurre i costi, risparmia sulla sicurezza. Ovviamente costoro hanno ragione fin quando non capita la tragedia
Ognuno di noi comprende benissimo che le vittime della strada sono la diretta conseguenza della stanchezza, dell’alcool o stupefacenti ingeriti, dell’alta velocità o da comportamenti irresponsabili di chi guida
Ma ogni giorno ci sono centinaia di incidenti che potrebbero non essere causati da queste ragioni.
Infatti chi va ad immaginare che una ruota si sia staccata oppure abbia ceduto, oppure un pneumatico è scoppiato, oppure le spazzole del tergicristallo non puliscono e non ci fanno vedere oppure si sono spente le luci o l’elettronica della vettura sia impazzita ?
Quando arrivano i soccorsi o le Autorità c’è solo uno o più rottami, spesso spaventosi ed
indecifrabili. E’ più facile attribuire le cause di questo tributo di sangue all’imprudenza od alla fatalità
Chi può indagare su queste cause? Il traffico deve procedere ed i costi di verifica sono elevati.
Non avendo la possibilità di avere dati certi e certificati, possiamo solo fare congetture.
Chi di noi controlla periodicamente lo stato dei pneumatici? E chi poi verifica quando acquista i cerchi in lega, le sospensioni, l’impianto frenante ?
Occorre dire subito una cosa, la realtà supera la fantasia quando si gioca con la pelle degli altri.
Inizio così il mio commento in quanto per motivi di lavoro vi posso assicurare che tutte le auto immatricolate da dieci anni a questa parte hanno nella loro centralina un file log in cui è possibile risalire a come è stata guidata l’auto negli ultimi mminuti.
Se l’accesso a questi dati fosse consentito alle forze dell’ordine per risalire alla dinamica di un incidente, credo che le cose cambierebbero di parecchio.
Andando nel dettaglio questi dati non potrebbero avere una validità legale in quanto una normale centralina non può diventare una scatola nera; questi dati avrebbero il valore di una telefonata di un testimone anonimo, ma sono certo che metterebbe a dura prova la bravata da sabato sera.
In concreto si tratterebbe di aggiungere un trasmettitore wi-fi (senza fili) alle centraline delle auto con un aumento di costo irrisorio (1 euro?).
Tale dispositito invierebbe tramite un protocollo standard tutti i dati dell’auto memorizzati negli ultimi minuti di viaggio.
Questo trasmettitore potrebbe a attivarsi alla semplice apertura del cofano motore.
Scommettiamo che non si farà mai ???
Sicurezza dell’auto : conviene ?
La sicurezza in campo automobilistico è sentita perché tutti comprendono che viaggiare su un mezzo che non risponda alle sollecitazioni del conducente e/o esterne sia rischioso per la
sicurezza di chi guida, di chi viaggia con lui e di chi, suo malgrado, potrebbe diventarne vittima
Eppure ogni giorno cresce la schiera di chi, per ridurre i costi, risparmia sulla sicurezza. Ovviamente costoro hanno ragione fin quando non capita la tragedia
Ognuno di noi comprende benissimo che le vittime della strada sono la diretta conseguenza della stanchezza, dell’alcool o stupefacenti ingeriti, dell’alta velocità o da comportamenti irresponsabili di chi guida
Ma ogni giorno ci sono centinaia di incidenti che potrebbero non essere causati da queste ragioni.
Infatti chi va ad immaginare che una ruota si sia staccata oppure abbia ceduto, oppure un pneumatico è scoppiato, oppure le spazzole del tergicristallo non puliscono e non ci fanno vedere oppure si sono spente le luci o l’elettronica della vettura sia impazzita ?
Quando arrivano i soccorsi o le Autorità c’è solo uno o più rottami, spesso spaventosi ed
indecifrabili. E’ più facile attribuire le cause di questo tributo di sangue all’imprudenza od alla fatalità
Chi può indagare su queste cause? Il traffico deve procedere ed i costi di verifica sono elevati.
Non avendo la possibilità di avere dati certi e certificati, possiamo solo fare congetture.
Chi di noi controlla periodicamente lo stato dei pneumatici? E chi poi verifica quando acquista i cerchi in lega, le sospensioni, l’impianto frenante ?
Certo spesso i ricambi vengono acquistati da rivenditori autorizzati con il marchio di fabbrica, ma chi al momento dell’acquisto non fa almeno un pensierino al risparmio?
Chi di noi non si domanda : ma perché devo spendere 100Euro per qualcosa che trovo a 60?
Ed allora ecco una miriade di sottomarche di quelle ufficiali e ricambi con marchi sconosciuti
provenienti dai punti più remoti del
Giusto,Beppe.La velocità.E i coglioni che schiacciano, poi a fermarsi ci si penserà dopo.Se mai.Il brutto è però(se si fanno male loro chissenefrega)che ti vengono addosso.E spesso ti ammazzano.E se non ti tiri da parte subito ti entrano nel baule tanto ti stanno sotto,i coglioni-delinquenti. Con i Suv;le Audi;le Mercedes;le Bmw;le Panda,anche.E spesso più sono piccoli più schiacciano,i coglioni:vogliono passare,per far vedere che anche loro le hanno le ‘valvole’.Per il cervello,prego,ripassare.
Gli autovelox? Aiutano,non c’è dubbio.Basta vedere sull’Autosole Mi-Bo-Firenze:dove esistono si rallenta, ed è già qualcosa.Anche in città:qui a Firenze ad esempio una delle cose buone -che non sono numerosissime-sono le postazioni fisse ben segnalate. Segnalazioni fisse che non ci sono invece (come prescriverebbe la legge),sulla Firenze-Siena,dove i vari comuni(specialmente quello di San Casciano V.di Pesa)fanno cassa,posizionando (non sempre)segnalazioni volanti,spesso poco visibili(come ieri 13/01,mezzogiorno circa,sulla careggiata sud:2 auto della Polizia Municipale in una piazzola di sosta,e 100 metri prima,per terra nell’erba, un cartello,piccolo,messo di traverso.Ci voleva una vista più che buona buona per individuarlo,anche da parte di chi come me,viaggiava entro i 90 kmh. Quando finirà questo sopruso sarà sempre troppo tardi (A.N.A.S e Provincie di Firenze e Siena,se ci siete battete un colpo).
Ciao a tutti,sono un autotrasportatore incazzato perchè tutto aumenta tranne le tariffe che scendono sempre, tanto se non c’è la tua targa c’è ne un’altra,si avete capito bene ho detto targa! Si perche x chi spedisce siamo solo delle targhe che devono arrivare prima possibile. Cmq niente di grave era solo un piccolo sfogo,il mio msg era solo x fare presente due piccole cose :1)hanno avuto il coraggio di aumentare la To-Mi….. VERGOGNA!!!!!X farla tutta rispettando i limiti ci metti 3 ore,se vai un pò + veloce ci lasci i punti se va bene altrimenti gli lasci la patente xchè è pieno di controlli velocità,e volete sapere dove? Dove il limite è 80 km/h…..VERGOGNA!!!!!LADRI!!!!!(es:in francia l’anno scorso la statale che porta al tunnel del Frejus è stata chiusa x alcuni mesi x una piccola frana,bene i francesi quel tratto di autostrada che costa 1,40 euro per 13 km l’hanno resa gratis x tutto il tempo x i veicoli sino a 35 q.li,non l’hanno fatto x i tir solo perchè sulla statale c’è il divieto x i mezzi pesanti altrimenti…..invece quà tutte le volte che ho trovato chiusa di notte la To-Mi o mi hanno fatto uscire ,oppure mi hanno dirottato sulla To-Ao o sulla Alessandria con conseguente allungo di km che ovviamente in autostrada ti fanno pagare…VERGOGNA!-2) adesso richiedono che entro il 2009 si faccia un corso x ottenere i requisiti tecnico-profess. e sino a qua mi può stere bene,ma come se non bastasse vogliono una fideussione bancaria di 50.000 euro x il 1° furgone + 5000 euro x ulteriori veicoli,allora io mi chiedo:dove andranno a finire tutti quelli che non avranno le garanzie x ottenere la fideussione?X anni abbiamo lottato con gente che lavora senza iscrizione all’albo,che strappano fatture e si fottono l’iva,con extracomunitari che girano con carrette al prezzo delle patate e adesso arrivederci e grazie se vuoi vai a fare marchette x mantenere la famiglia……SONO SCHIFATO!!!!!!! VERGOGNA!!!!!!!!! Ciao a tutti e specialmente a Beppe,smerdali tutti!!!!!!!
L’alta velocità è pericolosa, con qualsiasi mezzo di trasporto, questo non posso metterlo in dubbio, ma non è il male peggiore, o meglio l’unico.
Prima di scrivere ho voluto leggere i commenti e alcune mie idee sono già state citate, ma voglio esprimermi lo stesso (sopratutto non volgarmente come ho visto in molti messaggi).
Non sono un rappresentante di commercio o un professionista macina chilometri, però mi sposto spesso in macchina, su diversi tipologie di strada, per vari motivi.
Ebbene mi sono reso conto che il problema maggiore è la testa di porta in giro la macchina. Io non vado sempre piano, non sto sempre a destra disciplinato, rispetto comunque precedenze, semafori e tutte le zone sensibili come scuole, parchi o centri abitati con poca visibilità.
In parole povere uso la testa: non sto a 45 km/h in mezzo alla corsia di una strada con limite a 70, non mi sposto a caso da una parte all’altra strada, tengo sempre le luci anabbaglianti accese come obbligatorio in altri Stati)per aumentare la mia visibilità e sopratutto quando guido ho mille occhi, quello che molti trascurano è che non bisogna stare attenti solo a quello che si fa ma anche a quello che fanno gli altri.
A questo punto per ricollegarmi al tema, ritengo meno pericoloso/a un/a autoomobilista attento/a con una macchina potente e moderna quindi (di solito) sicura, piuttosto che uno sprovveduto con una vecchia macchina senza nemmeno l’abs.
Per limitare le tragedie si potrebbe:
effettuare seria manutenzione del mezzo,
guidare con criterio,
seguire corsi di guida sicura(anche se molto cari)
Adesso mi sono dilungato a sufficenza, tornerò a scrivere se ne avrò la possibilità.
Caro beppe tu hai ragione quando dici tutte queste cose!mi chiedevo, a che serve fabbricare auto che vanno oltre i 200 km orari e poi fissare i limiti autostradali a 130 km/h???La questione sarebbe semplice da risolvere ( in teoria ).
1)non produrre auto che superino il limite consentito…
2)produrre auto che vanno oltre i limiti, ma allora che nn ci rompessero le palle con i limiti, autovelox ecc…
Non si possono immettere sul mercato auto che metti la prima…. seconda… e sono già multabile….
é un’assurdità e nessuno dice niente… senz’altro si gonfiano le casse dello stato e quelle dei carrozzieri, ma il punto è un altro, PER RIDURRE LA VELOCITà NN PRODURRE AUTO CHE SUPERINO IL LIMITE MAX CONSENTITO…. TROPPO SENPLICE???Pongo il quesito a tutti…
carissimo amico,quello che dici per un verso è giusto ma per l’altro è discutibile.
Un passo è stato fatto o si sta per fare con i neopatentati che non possono acquistare auto superiori a una certa cilindrata,speriamo che questo riduca almeno in parte le stragi per la troppa velocità,visto che i neo patentati non hanno ne l’esperienza ne la capacità di guidare certi bolidi che le case costruttrici mettono a loro disposizione,per il resto del popolo della strada compreso i signori che guidano quei bisonti che sono la causa maggiore di incidenti mortali in quanto mentre guidano,telefonano con una mano e mangiano con l’altra o azzardano sorpassi pericolosi che mettono in seria difficoltà anche i più provetti degli autisti.
Purtroppo,è quella fottuta testa di caxxo dell’uomo che bisogna cambiare,bisogna imparare ad avere rispetto del prossimo e incominciare a pensare che non siamo soli al mondo ma ci sono anche gli altri e tutti abbiamo gli stessi doveri e gli stessi diritti.Sono state fatte delle regole ma nessuno le vuole rispettare,però ogni uno di noi per una forma di onnipotenza,pretende che lo facciano gli altri.Forse bisognerebbe rallentare e farlo in tutti i sensi,prendiamo più tempo per noi stessi e freniamo questa corsa per un luogo che non porta da nessuna parte.
ma dato che i nostri governanti ci tengono “tantissimo” alla nostra salute ed incolumità non sarebbe più logico invece:
finirla con le pubblicità comtroproducenti di macchine ispirate alla potenza ed alla velocità dato che non è possibile correre,”mi sembra una cosa da fuori legge”.le super multe servono poi a poco i morti si contano ancora.
soluzione: obblighiamo le case automobilistiche a mettere un gps a bordo di ogni macchina(adesso costa poco), sulle nostre strade ad ogni segnale di limite un eprom o un cip di riconoscimento satellitare (poco costoso) un disco cartografico preparato per tale funzione, il gps collegato alla centralina gestione motore dell’auto ad ogni strada riconoscendo il limite col cazzo che fa accelerare la macchina.
avremo così un software intelligente che rispetta sempre i limiti, ci sarebbero sicuramente meno morti perche sono quasi tutti per eccesso di velocità,ma udite udite il grande stomaco non prenderebbe più soldi con autovelox e introiti patenti
perdere una persona cara in incidenti del cazzo è molto grave e loro ne parlano così…..
Se, da pittrice, volessi fare un ritratto del guidatore medio, ne uscirebbe una caricatura:nervoso, frettoloso, villano, imbroglione, furbastro, caino, incosciente… Dite di no? Spiegatemi allora perchè il “tranquillo” uomo medio si trasforma, al volante dell’auto. Nelle file, cerca sempre di inserirsi dove non dovrebbe. Taglia la strada, minaccia con la carrozzeria di tamponare la tua. Sulla tangenziale di Napoli, puntualmente, laddove c’è fila (e c’è praticamente sempre), all’inserimento per un parcheggio “il furbo” entra, per uscire subito dopo dieci metri più avanti, forzandoti a lasciargli spazio:ha “saltato” una coda di trenta macchine! Che intelligenza!Più avanti, poi, dove c’è l’uscita per fare rifornimento (Capodimonte), entra, ma non per rifornirsi, piuttosto per effettuare un altro “taglio”, col solo risultato di impedire di rifornirsi a quanti DAVVERO sono entrati a questo scopo.Quindi esce di nuovo sulla strada, creando un ingorgo in più. Qull’insospettabile “vicino di casa” te lo trovi alle spalle, mentre, prudentemente, tenti un sorpasso, laddove comunque c’è davanti a te un caos di auto , bus e camion. Sembra il mitico Tazio Nuvolari,corre, semplicemnte, come se sulla strada non vi fosse nessuno e se, incautamente, lo blocchi, ti sviolenta fari giganteschi nello specchietto retrovisore, bussa, fa gesti volgari… Se poi sei su di una superstrada, (poniamo per Agropoli-SA-) e vai piano, di notte, ti arriva sempre lo stesso Nuvolari, a velocità bastarda e corri il rischio che ti tamponi violentemente perchè, distratto, l’incauto non s’è accorto che ci sei e ti piomba addosso. Come ti permetti di andare a meno di 120 all’ora? Quando poi, giustamente, gli lampeggi, ti fa segni con le mani, inequivocabili. Mica si scusa, lui! E, pochi giorni fa, il guidatore dell’auto con un lungo ferro sul portabagagli, non ha forse sorpassato, finendo sulla carreggiata opposta, incontro ad un povero ragazzo che ci ha lasciato la pelle? Dov’è quel delinquente ora?
Al riguardo degli incidenti stradali, proporrei una legge che chi viene preso ubriaco, drogato o comunque che sta causando un illecito stradale di sequestrare l’automezzo per almeno 2 anni. Non è possibile pagare il de-sequestro cosa ne dici Beppe?
COMINCIASSIMO A TOGLIERE I CAMION INUTILI DALLE STRADE E A POTENZIARE IL TRASPORTO FERROVIARIO.
INSEGNAMO POI AI NOSTRI FIGLI AL RISPETTO PER SE’STESSI E PER GLI ALTRI
Ho ascoltato su Isoradio un avviso che diceva più o meno così: “Mantenete le distanze di sicurezza sulla strada. Ricordate che a 110 chilometri all’ora lo spazio di frenata necessario è di 120 metri se la strada è asciutta, e di 150 metri se bagnata”. Ho provato a fare un po’ di conti. Ipotizzando una bella giornata di sole, per poter rispettare le distanze di sicurezza in un chilometro dovrebbero stare non più di otto automobili (considerata anche una media di quattro metri di lunghezza per automobile).
Ciò vuol dire ancora, sempre perché sia possibile rispettare le distanze di sicurezza, che tra Parma e Bologna (circa novanta chilometri) non dovrebbero transitare contemporaneamente più di 720 automobili.
Considerato che l’autostrada A1 è a tre corsie, e dovendo ipotizzare (sempre perché il rispetto delle norme del codice della strada sia possibile) che la corsia di sorpasso sia libera, tra Parma e Bologna non potrebbero transitare contemporaneamente più di 1.440 automobili in direzione sud ed altrettante in direzione nord. Se volete aggiungiamo pure altre 1.440 (720 per direzione) automobili sulla via Emilia.
Se si considera che in questo approssimativo calcolo non si è tenuto conto:
a) degli autocarri, che chi ha percorso quell’autostrada sa benissimo essere in maggioranza nei giorni feriali (e che occupano ben più di quattro metri di lunghezza);
b) del limite di velocità massima sulle autostrade italiane, che è di 130 km/h e non di 110 km/h;
si comprende agevolmente che la distanza di sicurezza non potrà MAI essere rispettata, non per colpa degli automobilisti, bensì per l’insufficienza della rete stradale e autostradale.
Il ragionamento è facilmente estendibile a tutta la rete stradale ed autostradale italiana.
Il permettere la circolazione di mezzi in numero di gran lunga superiore rispetto a quanto sarebbe statisticamente “digeribile” dalla nostra rete viaria, ben sapendo che gli incidenti mortali non possono essere evitati, è omicidio premeditato ?
perchè il casco è obbligatorio? Perchè si dovrebbe multare chi non lo porta e chiudere gli occhi se il motociclo sfreccia contromano, sui marciapiedi,passa col rosso, inquina col benzene,quando cioè mette a repentaglio l’incolumità degli altri? Altrove in caso di sinistro l’assicurazione non paga se il motociclista non indossava il casco. Se uno vuole far male a se stesso, perchè multarlo? E perchè il velo delle musulmane no ( nasconde l’ identità !!) e il casco si ? ( lo usano regolarmente i killer ).Nel Paese degli id..ti qualcuno mi sa rispondere?
Caro Beppe,
premetto che spesso apprezzo quello che scrivi e condivido molte tue idee. In questo caso non sono d’accordo sulla reale e concreta portata degli effetti delle pubblicità. Io lavoro nel marketing di una nota casa automobilistica che è stata citata più volte in questo post come “cattivo esempio”. Spesso si utilizzano pubblicità che possano sottolineare il carattere sportivo di una marca, ma credo sia evidente che nessuno desidera spingere i propri clienti (che prima che clienti sono persone e si spera abbiano la testa sulle spalle…) a violare i limiti di velocità o, peggio, mettere in pericolo la vita propria e di altri andando in giro a velocità folli. Io, sinceramente, in pista mi diverto a correre in tutta sicurezza, non mi sento un fallito e non è l’unica cosa che mi piace fare… In pista però. Sulle strade di tutti i giorni correre è da scriteriati.
Un’altra cosa che non capisco è che molti post vogliano attribuire una specie di malvagità intrinseca legata al mondo dell’automobile. Io credo che tutte le cose possano essere utilizzate bene oppure male, ma la responsabilità è di chi le usa. Un bicchiere di vino è una cosa, ubriacarsi tutti i giorni un’altra…
Credo anche ci siano ancora molti passi da fare in relazione alla sicurezza, all’economia di esercizio e all’ambiente, e sono d’accordo con te che le case automobilistiche dovrebbero impegnarsi di più su questi fronti, ma non credo che una critica generica e generalista possa aiutare. Una domanda: è peggio una pubblicità (per carità, magari nata male) o commerciare vetture che al primo crash test si disintegrano?
Ciao
Ciao, non ho un interesse diretto in quanto sto per dire comunque a scanso di equivoci chiarisco che lavoro in azienda di semiconduttori (la STM) e sono laureato in Fisica.
Per far rispettare i limiti di velocita la tua proposta di agire sui costruttori di auto è utopistica e per tante ragioni non realizzabile in concreto. E’ possibile invece prevedere l’inserimento su tutto il parco circolante in italia di un dispositivo elettronico controllato da un chip che regoli la velocita dell’auto in funzione della strada che sta percorrendo.
Ogni volta che cambia il limite di velocità (passando per esempio da un tratto urbano ad uno extraurbano) un antenna posta sulla strada comunica al dispostivo il nuovo limite massimo. Per l’autostrada poi sarebbe facilissimo perche basta mettere l’antenna in prossimità del casello.
Questo oggetto oggi ovviamente non è in commercio ma se la cosa venisse pianifica e ci fosse una commessa statale per 20 milioni di pezzi per darlo gratis a tutte le macchine attualmente in uso quando fanno la revisione e se ci fosse la prospettiva di un mercato futuro per tutte le macchine ancora da immatricolare che devono averlo, non ci sarebbero ostacoli tecnici alla sua realizzazione. Le aziende farebbera a gara per produrlo. Il costo non dovrebbe essere elevato direi che un dispositivo tutto compreso non dovrebbe costare piu di 50 euro. Il vantaggio è che anche i limiti potrebbero essere modulati in modo più sensato perche oggettivamnte ci sono tratti urbani che consentono veleocita superiori ai 50 Km/h e altri che dovrebbero avere limiti anche inferiori. Un antenna non costa molto piu di un cartello anche se ci mettiamo un pannelino solare per l’alimentazione. Inoltre come tutti i dispositivi elettronici di questo tipo sarebbe regolabile, si potrebbe permettere uno sforamento in caso di emergenza o non installarlo per particolari categorie di mezzi come pompieri, ambulanze e mezzi di pubblica sicurezza.
Mi chiamo Sergio Fedele e sono un mobility manager di Merano (BZ). Il mobility manager è una figura ancora sconosciuta ai più che ha il compito di aiutare aziende, enti pubblici e famiglie ad usare meno l’automobile creando le condizioni per una mobilità basata sull’andare a piedi, in bicicletta e con il trasporto pubblico e magari ogni tanto usando un’auto in affitto.
Esistono moltissimi modi per ridurre l’uso dell’auto senza ridurre la mobilità: in Italia le assicurazioni costano moltissimo, ma rappresentano un costo fisso annuale per gli automobilisti. Scegliendo invece un contratto di assicurazione che calcola il premio in base al numero effettivo di km percorsi ciascuno sarebbe libero di ridurre il costo della propria assicurazione semplicemente percorrendo meno km. Scelta libera quindi, nessuna imposizione.
Facciamo due calcoli: se pago 1.000 all’anno e percorro 10.000 km, è come se pagassi 10 cent al km. Se però so che per ogni km pago 10 cent di assicurazione oltre a 10 cent di carburante, allora il mio costo di fare un km raddoppia.
Domanda: quanti km in meno si farebbero se il costo del carburante raddoppiasse da un giorno all’altro. Probabilmente molti di meno. In questo caso però sarebbero le persone a guadagnarci perché spenderebbero di meno.
Facendo gli italiani meno km in auto ci sarebbero meno morti, meno inquinamento, meno traffico e avremmo più soldi per fare quello che vogliamo.
Non male direi.
per lavoro aiuto le amministrazioni pubbliche a fare in modo che si possa utilizzare meno l’automobile
si può fare qualcosa per EOLO la macchina ad aria compressa?
Caro Beppe,
sono un tuo concittadino che percorre per lavoro circa 80.000 km/anno sulle autostrade della Liguria e del Basso Piemonte, oltre che del Sud della Francia.
Mi permetto di farti un piccolo appunto: la vettura veloce non obbligatoriamente deve essere usata in violazione dei limiti di velocità. I margini di sicurezza di vetture di gamma alta sono ovviamente molto più ampi di quelle delle utilitarie per motivi ovvi che non devo certo io ripetere.
Il problema generale, a mio giudizio, è che di fatto sulle nostre strade è sparita qualsiasi forma di controllo (eccezion fatta proprio per la velocità…): vedi mai qualcuno punito perchè viaggia pericolosamente sulla corsia di centro? O perchè non usa gli indicatori di direzione? O perchè sfreccia con il rosso?
Nella nostra bella città i vigili sono esclusivamente dediti alla rilevazione dei divieti di sosta. Ci sono incroci dove il passaggio con il rosso degli ultimi 3/4 arrivati è istituzionalizzato a tal punto che tu, con il verde dall’altra parte, aspetti che passino. E questo pure davanti alla questura.
Vedi mai i componenti di una pattuglia di qualsiasi colore con le cinture di sicurezza allacciate? Il codice della strada non dice mica che non devono mettersele mai; dice invece che possono non indossarle in caso di emergenza (che comunque è sbagliato: nel momento in cui, per servizio, devono violare norme a ripetizione mettendosi in pericolo, possono pure aumentare il rischio non indossando le cinture. Demenziale.).
Allora io ti chiedo di darmi la tua opinione su questo: non sarebbe ora di promuovere una azione per denunciare le continue omissioni e violazioni che tutti i corpi di polizia fanno, richiamandoli ai loro doveri istituzionali che sembrano dimenticare ogni giorno sempre di più?
Cominciamo a rilevare tutte le infrazioni che compiono con fotografie da pubblicare con date, targhe, luoghi e, soprattutto, nome e cognome del denunciante?
Io sono pronto.
Scusa Stefano, me è logico che venga represso solo l’ eccesso di velocità! Dico…vogliamo far tirar fuori palanche alle compagnie di assicurazione in caso di incidente! Eh no, eh! Quelle devono solo pensare ad incassare e han bisogno che gli automobilisti siamo buoni e disciplinati come un branco di pecoroni, no? Per quel che riguarda il divieto di sosta dico: vogliamo negare i soldi al nostro povero comune perennemente in bolletta, via…si sa che con quello che perde l’ AMT bisogna rimpinguare perennemente le casse municipali, cac****! L’ alternativa sarebbe far funzionare l azienda dei trasporti come si deve: ma cosi non si potrebbe…va bè qui mi fermo perchè se no finisco nei guai!
Premetto che mi occupo da anni, assieme a mia moglie, di infortunistica stradale e che ciò che mi appresto a dire potrebbe ritorcersi contro i miei interessi.
Ma nel caso specifico a prevalere è l’interesse della salute su quello economico dello studio legale per cui lavoro.
Mi soffermo sulla situazione della città di Agrigento, considerato che della situazione nazionale si è molto discusso e sarebbe inutile aggiungere altro.
Ad Agrigento abbiamo una viabilità a dir poco disastrosa.
La città presenta delle buche sull’asfalto degne di un percorso da motocross che tutti i giorni mettono a dura prova ammortizzatori e pneumatici delle vetture di chi attraversa le strade cittadine.
Ma vi è di più.
La carenza di organico dei Vigli Urbani e della Polizia Stradale è ormai stata attenzionata dai sindacati appositi senza alcuna risposta adeguata.
I nuovi svincoli viari, vengono collaudati senza l’ausilio di esperti in infortunistica con l’inconveniente che immediatamente dopo il taglio del nastro diventano strade della morte.
Oggi Agrigento, che conta solamente 56,000 abitanti, e che quindi potrebbe essere tenuta sotto controllo con una certa agevolezza, è una città in preda al caos più totale.
Gli incidenti e i feriti si contano a iosa.
Un esempio su tutti.
Per percorrere i 2 Km. che separano la Chiesa di San Nicola dal Tempio di Eracle si impiega a volte un’ora.
Tutto ciò perchè qualcuno ha deciso la mancata riapertura della strada paronamica dei Templi.
Joshua
caro Beppe,
percorro spesso il tratto autostradale A25Pescara – Roma.
Come dovrei comportarmi quando , effettuando la fase di sorpasso a velocità di 120 km orari circa -limite consentito (ho una micra 1000)-, vengo costantemente “invitata a levarmi di mezzo” da autovetture che, a velocità inaudita , sopraggiungono a distanza ravvicinata con i lampeggianti accesi per tutto il tempo?
Nella specie, ieri ho viaggiato incolonnata dietro una autovettura che procedeva a 80 km orari, non trovando , intimidita, le condizioni per poter sorpassare come la normalità esigerebbe.
Tutto il viaggio è stato un vero e proprio incubo costatomi 12.30 euro.
Devo restarmene a casa e limitare la mia libertà personale per lasciare spazio a questi killer incontrollati??
ciao
Laura
io vorrei che il sig. Grillo parlasse della sua esperienza personale e ci dicesse come ci si sente dopo un incidente stradale con conseguenze tragiche quando si è alla guida.
Sono cose che lasciano il segno
Ehila Beppe!
Come molti altri, purtroppo, anche io sono stata falciata da un incidente stradale. Non adesso, ma alcuni mesi fa, e non da sola, bensì insieme a mio marito, mia mamma, mio papà e due ragazzine, una sudamericana e una francese nostre ospiti per l’estate.Come dire: mal comune mezzo gaudio. Non temere: la macchina era robusta, omologata per sette e tutti avevamo la cinture. Ciò nonostante ci siamo fracassati completamente (x es. mio marito NON si è fratturato solo il braccio sinistro). Questo perché la persona che ci ha cilindrato viaggiava in contromano in centro abitato ai 130 Km/h: erano le dieci del mattino di domenica e doveva avere fretta, molta fretta… Nota che a detta dei carabinieri che ci hanno soccorso il responsabile del misfatto si é visto ritirare più volte la patente per guida pericolosa, ma il nostro codice della strada non prevede SERIAMENTE la possibilità che uno possa avere la patente sospesa per sempre. E’ impensabile, nella mete di chi scrive e applica la legge, che uno viaggie si sposti a piedi o, peggio, con i mezzi pubblici? Forse in Italia la macchina é una protesi indispensabile… Certo fossimo vissuti in Afghanistan avremmo avuto ottime possibilita di saltare su una mina antiuomo e quindi non lamentiamoci. Ad ogni società i suoi mali!
Propongo di “trasformare” i limiti di velocità sulle nostre strade. Ad esempio invece che 90 km/h propongo di scrivere 25 m/s (psicologicamente fa’ un certo effetto).
Saluti
FC
Salve a tutti
stiamo raccogliendo adesioni per il costituendo Partito Democratico Italiano. Nulla a che fare con quello che dovrebbe nascere dalla convergenza dei partiti dell’Unione e di tutti quegli altri che all’occorrenza salteranno su quel carro.
Il nostro Partito Democratico Italiano è cosa ben diversa.
Non ci sarà posto per gli attuali politicanti.
I candidati saranno tutte persone nuove scelte dalla base.
Il mandato di un politico del PDI potrà essere rinnovato per due sole legislature.
Siete pregati di prendere in seria considerazione l’opportunità che ci consentirebbe nel giro di pochi anni di cancellare in un solo colpo tutta la gerontocrazia politica italiana ed i loro seguaci che si spacciano per innovatori.
E’ ora di passare all’azione, basta con le lagnanze.
Se sei convinto di essere un vero cittadino non sprecare questa opportunità, diversamente, sarai sempre un suddito
La sudditanza è caratterizzata da de-responsabilità, tende a raggiungere il massimo dell’interesse personale aggirando gli ostacoli, addomesticando la legge, non vuole rinunciare a niente non essendo disposta a pagare nessun prezzo; la cittadinanza invece è connotata da co-responsabilità, ottiene dall’ideale assunto la forza di attraversare l’ostacolo, rispetta la legge e prevede la capacità di rinunciare a qualche aspetto che riguarda il privilegio: rinuncia che può essere riferita a beni materiali o immateriali (G. ZINCONE : ” DA SUDDITI A CITTADINI “).
Iscrivetevi all’associazione http://www.progressodemocratico.it
saluti
La fondazione per la RICERCA FIBROSI CISTICA onlus raccoglie fondi.
DAL 1 ottobre all’11 novembre
INVIA UN SMS al 48588
con 1 euro
da cellulare
e con 2 euro da rete fissa
da Telecom, Vodafone, TIM, Wind, 3.
http://www.fibrosicisticaricerca.it
I Parlamentari percepiscono una indennità esente dalle tasse, che sfiora i 15.000.00 euro
minimi,ad 30.000.00 massimi.Mi chiedo come fanno a spenderli?Perchè non li mettono in circolazione?Dove sono i risparmiatori Italiani?
Qualcuno mi può spiegare perchè la persecuzione degli automobilisti (e dei motociclisti, sia pure in misura minore) è iniziata:
1)da quando sono stati privatizzati i mezzi pubblici, spesso di propietà di multifinanziarie europee,
2)da quando le case automobilistiche europee hanno cominciato a perdere terreno a favore di giapponesi, coreani e ora cinesi,
3)da quando le imprese finanziarie (leggi assicurazioni) sono diventate più importanti di quelle industriali (tra cui quelle motoristico-metalmeccaniche),
4)da quando le grinfie sul petrolio iracheno le hanno messe gli americani.
Scusate, ma sono uno di quei depravati che guida solo per il piacere di guidare, e ciò fa di me un grosso malpensante!
Con ossequio.
Parallelamente ai punti già trattati dal suo aarticolo, avrebbe bisogno di una bella sistemata il servizio di trasporto pubblico.
Se non erro infatti molte morti sulle strade hanno concentrazione via via sempre più alta di notte, nei week end, tra i giovani.
La sistuazione delle metropoli non la conosco, comunque penso che sia più grande la parte d’Italia che ne vive all’esterno.
Dove vivo io (Monfalcone – provincia di Gorizia) il fine setimana i giovani come me si muovono, ed aggiungo per fortuna. Però costantemente a rischio di incidenti e alla meglio ritiro di patente e successivo procedimento PENALE a causa di guida in stato di ebrezza.
A parte il fatto che sinceramente in disco, pub, bar o qualsiasi altro posto non ho mai visto nessuno non bere più di una birra (o altro alcolico) in tutta la sera, non esiste alternativa a girare in 4 o 5 amici dei quali uno non beva.
A parte il fatto che già questa secondo me è una c…ata, infatti sfido chiunque a passarsi una notte in giro per i locali a bere coca con quattro amici che con l’andare delle ore sono sempre più brilli. Arrivi a fine serata che ti senti l’autista di quattro animali e ti sei fatto due p…. così per portarli in giro e “aspettarli” (una serata analcolica ed una alcolica hanno attrattive e passatempi completamente diversi!). Ok ammettiamo succeda, anche se qua da noi c’è un locale al quale arrivi solo attraverso 3 strade e quando vogliono i signori in blu le bloccano tutte facendo alcoltest a TUTTI. E’ toccato anche a me, e quella stessa sera le patenti ritirate sono state 18. In quella estate mi sembra 60 in totale!! Fatte le debite proporzioni la percentuale è mostruosamente alta. E poi una sera avrò il diritto di andare a rimorchiare da solo?? Se conosci una tipa dove la porti? A bere l’ultima birra con i tuoi amiciportandotela via in baule? MA CHE ALTERNATIVE CI SONO DAL MOMENTO CHE DI NOTTE NON CI SONO NEMMENO I TAXI? PROPORREI UN SONDAGGIO! GRAZIE E CONTINUA COSì BEPPE!!!
Sono un ammiratore di Beppe Grillo, per quanto riguarda la sua vena satirica! Ma questo post proprio nn l’ho capito!! Sono d’accordo sul fatto che le case automobilistiche producono auto troppo potenti rispetto ai limiti di velocità vigenti in Italia….ma il resto che c’entra???? Io sono siciliano, e vi posso assicurare che la costruzione di nuove strade è una delle priorità della Sicilia!!! “Nuove strade” nn vuol dire “più morti”! è assurdo pensare una cosa del genere! Per esempio la Statale Ragusa-Catania, è un’arteria molto importante del territorio siciliano, ma è in condizioni pessime: da cioò derivano i morti e gli incidenti! Se invece si effettuasse un intervento di ampliamento, la strada diverrebbe più sicura!!! Ma ovviamente il Governo Prodi, nonostante la sua “disponibilità” verso il Sud, ha detto che nn è un opera primaria!! Ah no?!?!? provate a percorrerla voi, e poi mi date un giudizio!!! Per quanto riguarda i malati della velocità, io sono uno d quelli!!! Ma nn sulle strade, ma in pista, al sicuro!!! Nonostante i costi allucinanti che ciò comporta! MA NN ACCETTO DI SENTIRMI DARE DEL POVERINO, per questo!!! Si, sono malato d motori e di f..a, e allora?? l’importante che ciò che io faccio non dia fastidio alla libertà degli altri! come dovrebbe funzionare in una vera Democrazia. A chi dò fastidio?!!?!? Non sopporto invece gli imbecilli che corrono sulle strade! Come nemmeno quelli che si fanno gli spinelli in luoghi pubblici!!! questo vovrebbe essere tollerabile? O i gay che vogliono adottarsi i bambini!?!? non ho nulla contro i gay, ognuno può vivere la propria sessualità come crede, ma nn può permettersi di influenzare la società!!! Io vado a correre in pista, e tu ti fai le canne a casa tua! Ma nn diciamo ke nn occorre costruire nuove strade e più sicure, dove queste sono in condizioni indecenti!!!
volendo precisare che ho firmato per la petizione riguardante le ricariche dei cellulari. ho un’altra petizione sui bolli auto,IN EUROPA LE AUTO DOPO 5 ANNI PAGANO IL 50% DEL BOLLO E DOPO 10 NON LO PAGANO PIU’,perche si presume che chi non ha i soldi,quindi la povera gente,non puo’permettersi una auto nuova,in italia si paga con gli aumenti per 30 anni,e le revisioni e i bollini blu quelle le hanno messe.si presume che un governo di sinistra aiuti la povera gente invece la pecorizza a sangue.pensa solo se si rivalutasse il mercato delle auto usate,ora auto che valgono 10 vengono vendute o all’est o in africa per 1,ma quei 9 sono nostri risparmi su cui abbiamo pagato le tasse,e vengono evaporati per niente,se restassero tra noi sarebbe un capitale ritrovato.massimiliano peres verona
SE QUALCUNO DI VOI HA DATO UN’OCCHIATA A QUESTA CAZZO DI FINANZIARIA, AVRA’ NOTATO CHE SE NON INTERVERRANNO CAMBIAMENTI NELL’ITER PARLAMENTARE, QUESTE SANGUISUGE CI SPOLPERANNO SIA A LIVELLO NAZIONALE, CHE A LIVELLO LOCALE, VEDI ICI, ADDIZIONALI VARIE, ECC.
MA LA PRESA PER IL CULO E’ LA POSSIBILITA’ DI SCARICARE LE SPESE PER IL CAMBIO DEL FRIGO, O DELLE SPESE PER I FIGLI IN PALESTRA!!!!
AVREI UN’IDEA, CHE VI SOTTOPONGO:
PERCHE’ TRAMITE QUESTO SITO NON PROPONIAMO UNA RACCOLTA FIRME CHE CI CONSENTA DI PROPORRE A QUALCHE ONOREVOLE LA PRESENTAZIONE DI UN EMENDAMENTO RIGUARDANTE UN INCENTIVO A CHI USA LA MOTO IN PISTA ANZICHE’ ANDARE COME UN MATTO PER LA STRADA,EVITANDO COSì CHE OGNI ANNO CENTINAIA DI GIOVANI SI SCHIANTINO IN MOTO PERCHE’ GIRARE IN PISTA COSTA TROPPO, CAZZO!!!!!!! CERTO, RINUNCIARE AL FRIGO O ALLA CALDAIA SO CHE SAREBBE DURA………
CHI FOSSE IN GRADO DI ACCOGLIERE LA MIA IDEA A LIVELLO CONCRETO, è PREGATO DI CONTATTARMI TRAMITE E-MAIL; E’ UNA COSA IN CUI CREDO FERMAMENTE!!!!
CIAO BEPPE,STASERA SONO DAVANTI ALLA TV, STO GUARDANDO BALLARO’ ED INEVITABILE è IL SENSO DI DISGUSTO CHE MI ASSALE.DA QUANDO IL LUME DELLA RAGIONE MI ILLUMINA (ovvero dalla fine dell’adolescenza)OGNI GIORNO SCOPRO QUANTE COSE CHE CREDEVO VERE,IMPORTANTI SIANO IN REALTA’ UN GIOCO…..DI POTERE…..NELLE MANI DI PERSONE CHE NON HANNO SAPUTO SMENTIRE LA REGOLA DEL “L’OCCASIONE RENDE L’UOMO LADRO”. MA è MAI POSSIBILE CHE A 26 ANNI MI SENTA GIA’ COSI’ FRUSTRATA E SENTA GIA’ DISTRUTTI I MIEI BUONI PROPOSITI?LAVORO PER LA PIU’ GRANDE SOCIETA’ DI TRASPORTI FERROVIARI IN ITALIA, UN’AZIENDA CHE POTREBBE A MIO AVVISO DARE ALMENO IL 150% IN PIU’,MA PER VOLERE DI UNA CERCHIA DI POTENTI NON RAGGIUNGE NEMMENO LIVELLI ACCETTABILI. DIRIGENTI,QUADRI,SINDACATI…..OGNIUNO COL PROPRIO TORNACONTO….ED IO NON POSSO NEMMENO GRIDARE LA MIA NAUSEA PERCHè UNA BELLA CLAUSOLA SUL CONTRATTO MI FAREBBE LICENZIARE IN TRONCO……MA SI PUO’????IO CHE VORREI UN PAESE MIGLIORE,UN’AZIENDA IVIDIABILE,SONO MESSA A TACERE. ALTRO CHE LIBERTA’ DI STAMPA!QUI MANCA ANCHE QUELLA DI PENSIERO!MI SENTO IMBAVAGLIATA E COMBATTUTA TRA IL TENER DURO E IL LASCIARE TUTTO E EMIGRARE COME VORREBBE IL MIO COMPAGNO.GRAZIE PER LO SFOGO….
Ho letto con tristezza e anche una punta di rabbia il commento dell’amico furlano circa la realizzazione di una nuova ferrovia da Mestre a Trieste (corridoio 5).Vorrei invitarlo a vedere,provare e gustare la tangenziale di Mestre dove ogni giorno circolano migliaia di camion perchè non abbiamo un sistema ferroviario decente.Per mantenere linde e pulite le campagne e il carso ogni giorno noi abitanti della terraferma veneziana ci respiriamo i gas dei camion che transitano allegramente dalle nostre parti.Naturalmente il problema non è solo il traffico,ma amche le migliaia di tumori che affliggono la popolazione:tra petrolchimico e tangenziale il comune di Venezia ha l’indice di tumori più alto d’Italia.Finchè ogni persona pensa ai fatti suoi,non andiamo da nessuna parte.
Dovete smetterla di protestare contro tutto e tutti.Chi rema contro il corridoio 5 è solamente un troglodita che pensa di poter commerciare con il resto d’Europa mandando le merci su carretti trainati da asini.
Abbiamo inventato il sistema di trasporto più intelligiente della terra:IL TRENO!Cerchiamo di sfruttarlo al meglio,i benefici si vedranno nel tempo,ma saranno enormi.
Rispondetemi,spero di non essere l’unico a pensare che un pò di sacrificio da parte di tutti può portare ad un gran vantaggio.Ciao e “grassie”.
E’ la prima volta che entro in questo blog…tengo a precisare che ne ho sentito parlare solo da ieri sera della sua esistenza…tramite cosa???…vado a trovare un mio amico e per caso mi chiede se ho mai visto il dvd di Beppe Grillo…alla mia negazione non ha fatto altro che inserirlo nel lettore e schiacciare play.
Non pensavo si potesse seguire cosi tanti argomenti che fino a ieri ritenevo “impossibili”..nel suo modo di esprimersi, ho trovato: il sapere, la chiarezza, la semplicità, la simpatia, il non imporre, il divertimento, la voglia di sapere sempre piu ecc..
Per una ex studente, poco amante dello studio…per la prima volta ho seguito una “lezione” piena di argomenti “impegnativi” senza mai annoiarmi, senza nessun dubbio…
Ho letto le regole del blog, Non sono consentiti:
– messaggi non inerenti al post
e cosi inizio un po all’insaputa e forse in “fuori luogo” chiedendo una piccola curisità…a cosa servono le rotonde in zone non trafficate? girava voce che negli incroci più caotici per defluire il traffico la “rotonda” era il metodo migliore…e posso capirlo ma …ora…mi ritrovo in una città piena di rotonde…ha senso?
Finalmente qualcuno che la pensa come me. Non trovo molto sensate le rotatorie in generale, ma costruire rotonde, a volte enormi, su strade semi-deserte mi fa sentire preso in giro e derubato, dato che una rotonda costa in media 3-400.000 euro.
Mi fa arrabbiare ancora di più quando vengono costruite su strade trafficate, ma in corrispondenza di incroci con strade poco frequentate, con conseguente aumento esponenziale del traffico e dei tempi di percorrenza. Ogni mattina percorro i 17 km di una strada che negli ultimi anni ha visto triplicare i tempi di percorrenza “civile” grazie alla costruzione di diverse rotatorie, delle quali sono utili al massimo 2. Di tutti questi km si riuscirà a non essere in coda per tre minuti al massimo. Se qualcuno ha letto questo mio messaggio si sarà chiesto come mai ho scritto tra virgolette “civile”; sta significare in coda sulla destra. La strada di cui parlo in molti punti è larga abbastanza da permettere la circolazion su due file per senso di marcia, così chi ha tempo da perdere o non pratica di guida sta a destra creando code chilometriche, chi è un po’ più capace sorpassa tutta la colonna guadagnando tempo e, so che non ci crederete, riducendo il rischio di tamponamenti. Io faccio parte di quelli che sorpassano figurando come delinquente e prendendomi insulti. Volete sapere la velocità media dei miei sorpassi? 50 km/h su una strada con un limiti di 70.
Se l’argomento dovesse diventare oggetto di una discussione a se stante sarei molto lieto.
Caro Beppe,ho seguito il tuo ultimo spettacolo a Bologna inerente anche la viabilita’ sui nostri viali e le famose rotonde!adesso le stanno costruendo anche alle uscite della tangenziale,dopo anni di studi pazzeschi tipo tangenziale a due piani,sottoterrra e ogni mattina ,sul Resto del Carlino,si poteva leggere qualsiasi nuova idea(per spillare quattrini all’Amministrazione Comunale)per velocizzare o snellire il traffico su detta arteria.Non ho mai letto pero’ la soluzione piu’ economica e ovvia che chiunque percorra detta tangenziale puo’tranquillamente confermare: occorrono solo ed esclusivamente le doppie corsie alle varie uscite per rendere scorrevole chi deve svoltare a dx senza rimanere in coda alle auto che devono svoltare a sx.Io credo che se avessero dato in “appalto” il quesito ai bambini delle scuole elementari lo avremmo sicuramente risolto come sopra esposto e gratuitamente senza bisogno degli Einstein stranieri!!
W l’Italia!!!
Per recarmi a Genova dove studio scienze pedagogiche e dell’educazione devo prendere il treno dal mio paese e OGNI GIORNO è in ritardo, ogni cosa rallenta l’arrivo o la partenza del treno anke la pioggia!!
è ora di finirla con questa disorganizzazione tipica italiana!
ANDATE AFFANTAV!
Mah, mi sembra che qui dentro siano tutti dei santi!
…Mai fatto incidenti…mai superato il limite…diminuiamo il limite di velocità..ecc, ecc.
Tutti bei discorsi, belle parole, ma alla fine, tutto rimane così com´è!
Per lavoro, viaggio spesso tra l´Italia e la Danimarca ed è capitato di superare il limite in Svizzera (79 km/h invece di 70), multa a casa, pagata (a dire la verità, non era una cifra pazzesca). Da quel momento, non mi è più capitato. Sulla macchina nuova, ho fatto montare il “cruise control”: tu imposti la velocità e lui te la mantiene. Un accessorio che continuerò a fare installare anche sulle prossime macchine (lo consiglio vivamente, anche perchè elimina molto il fattore stress quando devi tenere un occhio alla strada ed uno all´indicatore di velocità).
Tornado a noi, la Svizzera è piena di autovelox, soprattutto nei tunnel (dove la velocità viene abbassata, in genere, dai 120 agli 80! Cosa che devo capire ancora adesso) e funzionano benissimo da deterrente.
ad onor del vero, devo dire che, entrato in Germania, mi sfogo un pò (nessun limite di velocità): tutti corrono molto in questo paese, tanto che, se viaggi normalmente, hai l´impressione di essere fermo. Ma quando iniziano tratti con i limiti imposti, allora, da buoni tedeschi, li rispettano.
Gli unici incidenti che ho mai visto, sono stati dovuti ai TIR. Le compagnie spingono a farli arrivare in tempo (magari anche prima, se possibile) costringendo gli autisti a viaggi estenuanti. È anche lì che bisognerebbe agire! Se tampono una macchina (ok, dipende dalla velocità) posso fare un “trenino” contenuto, ma se lo stesso accade con un mezzo di “qualche” tonnellata, beh, i risultati li sappiamo tutti!
Concludo dicendo, come altri hanno detto prima di me, che un´auto può essere un`arma o no, dipende come la si usa: attivare, semplicemente, il cervello prima di girare la chiavetta!
Propongo di obligare le case costruttrici di automobili a fare più o meno quello che sono state costrette a fare le multinazzionali del tabacco:
– vietare la pubblicità
– Limitare l’uso di Auto nel cinema ed in TV (specialmente nelle scene che possano insinuare nello spetttatore sentimenti di ‘libertà’, ‘potere’, ecc.)
– e sopratutto sul cruscotto ci deve essere la scritta: “GUIDARE PUO’ NUOCERE GRAVEMENTE ALLA SALUTE”.
In più si dovrebbero inventare dei nuovi strumenti di controllo del traffico; es dei bei seggnali con scritto: “Zona a controllo TASSATIVO di Velocità” e magari pensare ad una sanzione (ripeto TASSATIVA e non occasionale come fanno le nostre Polizie Municipali..) progressiva Tipo la prima infrazione 10 (può succedere) la seconda 50 (avevo veramente un motivo) la terza 100, la quarta 1000 .. la quinta ritiro della patente e privazione del diritto di voto.
In fine i nostri economisti dovrebbero evitare di associare le vendite del settore auto alla ripressa dell’economia
Ciao
Caro blogger riguardo alla ripresa economica ti sei forse dimenticato che nel nostro paese c’è una certa azienducola chiamata FIAT???
E poi riguardo al cinema redo che elimineremmo o snatureremmo l’80% dei film d’azione. Un po’ esagerato mi pare. Non siamo bambini e sappiamo che quello che accade nei film non è reale.
E se eliminiamo la pubblicità del tutto come farai a informarti su che macchina comprare senza passare tutto il tuo tempo libero di un mese in giro per i concessionari?? Lo sviluppo della rete in questa direzione potrebbe aiutare, ma non dimentichiamo che esistono persone che il computer non lo sanno usare o che non lo hanno. Di sicuro la tv è di gran lunga più diffusa e popolare!
Ciao grande Beppe,desidero intervenire a questo blog per esporre il mio modestissimo parere. Sono perfettamente d’accodo con te per l’inutilità dell’industria automobilistica di fare macchine sempre più potenti e veloci,posso capire se non ci fosse nessun limite di velocità! Posso capire la manuntenzione pietosa nella stragrande maggioranza delle nostre strade (a proposito : ma lo Stato dove li mette i soldi intascati con la tassa di proprietà?),posso capire la reale efficienza di certi prodotti di sicurezza passiva,posso capire l’osservanza dei limiti di velocità,eccetera,eccetera! Il vero problema,secondo,lo ripeto,il mio modestissimo parere,nella stragrande maggioranza dei casi di incidenti mortali sulle strade è dovuto dall’ignoranza degli utenti,ho scritto utenti e non automobilisti,ma anche camionisti,scooteristi,ciclisti,ecc.,della strada! Automobilisti che svoltano senza mettere la freccia,ciclisti che procedono a zig-zag o che marciano dove non dovrebbero,che fanno manovre pericolose;più volte ho visto scooter più o meno grossi e potenti sorpassarmi al limite di una curva o al sopraggiungere di un mezzo nella corsia opposta,camion o TIR che in autostrada o nelle tangenziali sorpassano altri camion o TIR mettendoci delle ore (in autoscuola mi hanno insegnato che la manovra di sorpasso deve essere effettuata nel minor tempo e spazio possibile)e in barba a qualsiasi limite di velocità,pedoni che ti attraversano la strada al di fuori delle strisce pedonali! Ed anche certi automobilisti che se ne fregano dei segnali di precedenza come se la strada fosse la propria e s’incavolano pure se gli strombazzi,che sorpassano quando non devono sorpassare! Ecco qual’è il problema,è l’ignoranza della gente! Se una persona è veramente responsabile e disciplinata può essere al volante di una Ferrari senza causare un graffio ne a se stesso ne agli altri! Grazie,ciao.
I trasporti e la viabilita’ sono sempre al centro delle polemiche dovute al consumo forzato di petrolio che le aziende ci fanno comprare.
Devo dire che durante alcuni viaggi all’estero mi sono posto parecchie domande su come diminuire questo uso sfrenato della macchina e conseguentemente aiutare i cittadini ( e ovviamente guardagnarci ( entrambi ) …non si fa piu niente per la gloria.
Non sconvolgero’ il mondo delle aziende petrolifere e non penso che nessuno di loro mi venga a fare causa ( anzi…saranno altri a farmi la pelle per i risparmi che creero’ alle citta come servizio aggiunto ).
E’ ovvio che non descrivero’ il modo in cui le citta’ italiane e soprattutto quelle di mare gioveranno di una mia idea ( o meglio ..un adattamento e un cambiamento a modi gia’ presenti all’estero ) ma quello che mi frena e’ la burocrazia che mi aspetta se intraprendero’ questo progetto.
Mi cominciero’ a scontrare con assessori comunali, sindaci, giunte comunali ( che saranno magari soci’ di aziende petrolifere ), praticamente uno sballottamento da un numero telefonico ad un altro, una richiesta di incontro che prima dicono di si e poi quando capiscono che portano giovamento cancellano, una lobby di persone che solo per il fatto che vado a minare il loro territorio mi minacceranno ( mi spiace ma sono sicuro al 100% che mi succedera’ ).
Per non parlare delle autorizzazioni.
Ipotizzo uno lotta burocratica di 3 anni che si potrebbero ridurre ad 1 anno se ci fosse qualcuno come lei che promuove idee innovative.
Si lo so…sono stato molto molto vago…
Ma e’ cosi che devo fare per non fare in modo che una idea di una persona qualunque, impiegato e sconosciuto possa essere rubata da qualche azienda che se ne imposserebbe e la renderebbe come tutte le attivita’ che creano ritorno economico, un magna magna……
Saluti.
non
Statale romea 309.. una corsia per senso di marcia senza spartitraffico, immersa nella nebbia della pianura padana, unico collegamento utile tra il nord est e tutta la fascia adriatica(e tutti sappiamo quanto sono voluminosi e abbondanti i trasporti in queste zone)…
QUANTE PERSONE DEVONO ANCORA MORIRE PRIMA DI ADEGUARCI AL VENTESIMO SECOLO?
CARO BEPPE GRILLO, FINALMENTE QUALCUNO PARLA DI QUESTA STRAGE DELLA FOLLIA, DI QUESTA PAZZIA COLLETTIVA CHE è ANDARE TUTTI IN AUTO.
IN AUTO SI MUORE COME MOSCHE 365 GIORNI ALL’ANNO; SI MUORE QUANDO MENO CE NE ACCORGIAMO, MENTRE SIAMO IMMERSI NEI NOSTRI PENSIERI O ASCOLTIAMO LA RADIO; IN AUTO SI MUORE ANCHE SENZA COMMETTERE ERRORI, GUIDANDO BENE E RISPETTANDO IL CODICE DELLA STRADA; MORIRE IN AUTO O ANCORA DI PIù IN MOTO E’ COSA FACILISSIMA.
OGNUNO DI NOI HA UN AMICO O UN PARENTE MORTO SULLA STRADA E QUESTO CI FA CAPIRE LA DIMENSIONE DEL FENOMENO.
MA CI0′ CHE PIU’ STUPISCE E’ CHE SAREBBE POSSIBILE ANCHE RIDURLI, FORSE DIMEZZARLI QUESTI MORTI MA DA TANTI ANNI E IN TUTTO IL GLOBO NESSUNO LO FA.
RIDURLI COME?
CON QUESTI 10 PROVVEDIMENTI SI SALVEREBBERO MOLTE VITE:
1. LA PATENTE NON SI PUO RILASCIARE A TUTTI COME SUCCEDE ADESSO MA CI VUOLE UN ESAME SEVERISSIMO E VERIFICHE ANNUALI.
2.RIDURRE LA VELOCITA DRASTICAMENTE PER LEGGE
3.VIETATA LA VENDITA ALLE AUTO CHE SPINGONO OLTRE I LIMITI IMPOSTI DA OGNI PAESE
4. LICENZIARE I VIGILI CHE NON FANNO RISPETTARE IL CODICE
5. VIETARE L’ALCOL NEGLI AUTOGRILL
6. VIETARE LA PUBBLICITA’ CHE INCITA A SPINGERE SULL’ACCELERATORE
7. TELECAMERE: IN INGHILTERRA FUNZIONA ECCOME
8. RIDURRE IL NUMERO DI VETTURE AUMENTANDO IL SERVIZIO PUBBLICO: CON BUONA PACE DELLA FIAT LA MORTALITA’ E’ ANCHE UN DATO STATISTICO
9.RITIRO DELLA PATENTE A VITA PER GUIDA CON ALCOOL O DROGA NELL’ORGANISMO
10.CE NE FREGHIAMO DELLA SICUREZZA PASSIVA E DI TUTTI QUEGLI AIRBAG CHE NON SERVANO A NULLA: VOGLIAMO LA SICUREZZA ATTIVA!
MA PER TUTTO QUESTO CI VUOLE VOLONTA’ POLITICA….
Utopia!!!
Comunque,se “…OGNUNO DI NOI HA UN AMICO O UN PARENTE MORTO SULLA STRADA…”, non ci sarebbero molte persone in giro.
Allora senti qui: modifichiamo la viabilità pericolosa. Qui in provincia di milano precisamente tra il paese di Morimondo e Gudo visconti esiste una strada che collega praticamente le province milanesi di questa zona e milano stessa. E’ una strada poco conosciuta ma permette a tanti di aggirare il traffico nelle ore di punta e percorrere una decina di chilometri tranquilli invece che 20 incasinati. Cosa hanno deciso di fare? Beh effettivamente la strada era un po’ strettina ma permetteva tranquillamente il passaggio di due auto a parte in un punto dove c’era un ponte, sostituito nel 2005 con uno a doppia carreggiata. Visto la configurazione della strada negli ultimi 10 anni non ricordo incidenti gravi dato che le velocità non potevano essere eccessive, a parte qualche fuori uscita di strada a 2 all’ora da parte di qualche autista distratto. Dunque cosa si è fatto: nel mese di maggio 2006 si chiude la strada per lavori con un cartello che si riapriva dopo un mese (tutti noi abbiamo preso la cosa benissimo, dai 10 Km tranquilli siamo passati a 15-20 incazzevolissimi con ore di coda) però il cartello diceva un mese. allo scadere di tale mese un altro cartello posticipava l’apertura di un altro mese (F….O) che bello la benzina a me la regalano. dopodichè allo scadere del 3° mese l’apertura viene posticipata al 30 settembre quindi 5 mesi di blocco totale. Ma il bello è che in tutto questo tempo praticamente hanno allargato la strada solo nel punto dove già era abbastanza larga ma non hanno modificato ancora il tratto più stretto e a giudicare da come vanno i lavori passeranno ancora 2 anni. perchè in una settimana si è visto un solo giorno qualcuno lavorare al progetto!!!!!! Ma che c…o pensano che la benzina non costa niente? Che tipi di problemi hanno incontrato per bloccare completamente i lavori nelle ultime 3 settimane? Hanno previsto un piano di rimborso per autisti incazzati…….. Beh presumo di no. CIAO BEPPE
Settemila morti l’anno sulle strade. Fermo restando che anche uno solo è troppo, ricordiamoci:
– La maggior parte degli incidenti mortali avviene in centri urbani, dove la velocità non è certo da formula 1, anche in considerazione dello stato pietoso del fondo stradale;
– Di questi 7000, 300 sono ciclisti: ripeto, è tragico, ma non è una percentuale molto alta, considerando che la quasi totalità di chi va in bicicletta viola ripetutamente il Codice della Strada (passaggio col giallo e col rosso, sensi vietati, precedenze non date ecc: i conducenti di autoveicoli devono essere abbastanza bravi se ne scansano la maggior parte!);
– Quanti incidenti gravi avvengono per strade con insufficienti sistemi di sicurezza? (alberi a pochi decimetri dalla carreggiata priva di barriere, spallette di ponti e viadotti fatte di lamiera che a stento tratterrebbero una moto: figuriamoci un camion, che poi magari cade sulla ferrovia): fateci caso nelle immagini dei TG. E se si obietta “ma c’era il limite di velocità in quel tratto!”, io penso a chi DEVE percorrerlo ad alta velocità: 118, 112, 113 ecc: per questi utenti-lavoratori non importa mettere in sicurezza la strada? Ah, già: gli enti proprietari spenderebbero…
– L’automezzo è un’arma (come un fucile): in sé non è né buono né cattivo, indipendentemente dalla potenza (o dal calibro): tutto sta in chi la (lo) usa, e la patente è un porto d’armi!
Ottantamila persone l’anno nella sola Italia muoiono (su circa 510.000 decessi in totale) a causa del fumo di tabacco: qualche campagna antifumo in più non farebbe male…
Dimenticavo: lavoro nel 118 e da 19 anni e 11 mesi; intervengo non solo su malori ma anche (e soprattutto) su incidenti, specie in A1. Li ho visti di persona i camion volati dai viadotti per guard-rail insufficienti, da me fatti notare agli operatori TV e da loro ripresi, ma non mostrati nel servizio mandato in onda nel TG.
Ma dico, noi trevigiani dobbiamo bercele tutte le bugie e le promesse?
Il massimo poi è quando si legge sul Gazzettino di oggi che ad occuparsi dei lavori per il guado e la diga di contenimento sarà proprio chi ha più interesse per farlo! E’ proprio come invitare il topo a fare il formaggio!!! Che meraviglia! Ecco un altro esempio di conflitto d’interessi, e ci vengono a dire che non esistono. Ma si sa, con certi affari abbiamo imparato a convivere ! A noi polentoni va bene così, almeno non ci guadagna solo Roma ladrona!
Tornando in tema viabilità prima di tutto andava fatto il casello autostradale di Conegliano Sud, in zona S. Maria del Piave-Mareno. Perché è assolutamente impensabile che da Sud (Mestre VE, o da Treviso) per passare il Piave ed andare verso la sponda Nord ci sia solo un’uscita dopo 20 Km a Conegliano in zona S. Vendemmiano, per finire in una zona che fuori autostrada è già intasata di suo.
MA NON SIAMO UN PO’ STUFI di sentir promettere le “GRANDI OPERE” che non servono al territorio??
Michele TONETTO
I.d.V. – Susegana (TV)
lettera inviata anche al Gazzettino, dite che caltagirone e casini me la pubblicano?
ciao
.Pensare che, invece di fare i soliti 20 Km per spostarmi di 10 Km in linea d’aria, ne ho dovuti fare almeno 50 di km, facendo almeno 30 in più del solito, perdendo tempo e spendendo di più!!
Ne ho concluso che siamo proprio tutti troppo furbi. Tanto intelligenti che quando poi andiamo a votare noi trevigiani confermiamo quelli che con le loro promesse ci mettono in queste condizioni.
Non parliamo del fatto che sui ponti stradali rimasti ci sono code kilometriche per l’insipienza dei nostri amministratori, le autostrade servono solo a chi le fa. Noi cittadini, siamo quindi costretti a macinare km in più, naturalmente a nostre spese e poi paghiamo pure il pedaggio! Da domani torno nel gregge, in coda!
Personalmente credo che prima di intervenire sulle “facili rotonde” o sui ponti che permettono i collegamenti tra sn e dx Piave, andava studiata meglio la situazione. Ma qualcuno disse “…figurarsi se siamo così ingenui da affidarci al caso”. Ora però si afferma che non si poteva immaginare in questo periodo una “morbida” (ovvero una piccola piena del fiume) sul Piave?! E perché nessun giornalista parla o s’informa su quella bomba ad orologeria che è il Ponte della Priula? Che necessita di interventi urgenti?
Ma dico, noi trevigiani dobbiamo bercele tutte le bugie e le promesse?
Il massimo poi è quando si legge sul Gazzettino di oggi che ad occuparsi dei lavori per il guado e la diga di contenimento sarà proprio chi ha più interesse per farlo! E’ proprio come invitare il topo a fare il formaggio!!! Che meraviglia! Ecco un altro esempio di conflitto d’interessi, e ci vengono a dire che non esistono. Ma si sa, con certi affari abbiamo imparato a convivere ! A noi polentoni va bene così, almeno non ci guadagna solo Roma ladrona!
Tornando in tema viabilità prima di tutto andava fatto il casello autostradale di Conegliano Sud, in zona S. Maria del Piave-Mareno. Perché è assolutamente impensabile che da Sud (Mestre VE, o da Treviso) per passare il Piave ed andare verso la s
:::: segue…
MA ALLORA DITELO A TUTTI I CAMIONISTI, che chissà perché preferiscono passare per le strade di TREVISO, o andare per il centro di NOALE per bypassare Mestre (seguiteli…io purtroppo e malvolentieri lo faccio!!)
Andare da Treviso verso la sinistra Piave è un’impresa degna d’altri tempi.
Però il glorioso PIAVE in autostrada si passa benissimo.
Consiglio a tutti i lettori di fare la prova!!
Proprio oggi, “esasperato” sono passato in autostrada a 130 km/orari con due corsie libere. (Una era occupata da un cantiere!!!) Di camion non ne ho incontrano neppure uno, forse erano tutti in pausa? Di sicuro non nell’ora di punta, quando di solito li trovavo nei centri, sui ponti o in altre zone solitamente intasate!
Pensare che, invece di fare i soliti 20 Km per spostarmi di 10 Km in linea d’aria, ne ho dovuti fare almeno 50 di km, facendo almeno 30 in più del solito, perdendo tempo e spendendo di più!!
Ne ho concluso che siamo proprio tutti troppo furbi. Tanto intelligenti che quando poi andiamo a votare noi trevigiani confermiamo quelli che con le loro promesse ci mettono in queste condizioni.
Non parliamo del fatto che sui ponti stradali rimasti ci sono code kilometriche per l’insipienza dei nostri amministratori, le autostrade servono solo a chi le fa. Noi cittadini, siamo quindi costretti a macinare km in più, naturalmente a nostre spese e poi paghiamo pure il pedaggio! Da domani torno nel gregge, in coda!
Personalmente credo che
Il massimo poi è quando si legge sul Gazzettino di oggi che ad occuparsi dei lavori per il guado e la diga di contenimento sarà proprio chi ha più interesse per farlo! E’ proprio come invitare il topo a fare il formaggio!!! Che meraviglia! Ecco un altro esempio di conflitto d’interessi, e ci vengono a dire che non esistono. Ma si sa, con certi affari abbiamo imparato a convivere ! A noi polentoni va bene così, almeno non ci guadagna solo Roma ladrona!
Tornando in tema viabilità prima di tutto andava fatto il casello autostradale
VIABILITA’L’argomento è sempre quello, dei ponti sul fiume Piave, in provincia di Treviso, e della viabilità da terzo mondo che dovrebbe permettere la ripartenza della locomotiva del Nord Est, non più ferma ma oramai deragliata.
Leggo sul Gazzettino che l’autostrada va verso il completamento, ma resta desolatamente deserta, mentre le strade esplodono di traffico, pericoli, inquinamento (e pure di bestemmie di chi è in coda!). Vi cito “La notizia è ufficiale, dopo l’inaugurazione di sabato scorso e i problemi meteorologici che hanno rallentato i lavori di finitura, oggi pomeriggio alle 15 il lotto 28 dell’A/28 sarà aperto al traffico. Il via libera è arrivato … e dal pomeriggio transito aperto ad auto e camion sui 9 km tra il casello di Sacile Ovest e quello che, ad A28 ultimata e completa di lotto 29, diventerà il casello di Levada. Il lotto 28 si appresta a diventare l’alternativa alla Pontebbana” !!
MA ALLORA DITELO A TUTTI I CAMIONISTI, che chissà perché preferiscono passare per le strade di TREVISO, o andare per il centro di NOALE per bypassare Mestre (seguiteli…io purtroppo e malvolentieri lo faccio!!) Andare da Treviso verso la sinistra Piave è un’impresa degna d’altri tempi. Però il glorioso PIAVE in autostrada si passa benissimo.
Consiglio a tutti i lettori di fare la prova!!
Proprio oggi, “esasperato” sono passato in autostrada a 130 km/orari con due corsie libere. (Una era occupata da un cantiere!!!) Di camion non ne ho incontrano neppure uno, forse erano tutti in pausa? Di sicuro non nell’ora di punta, quando di solito li trovavo nei centri, sui ponti o in altre zone solitamente intasate!
Pensare che, invece di fare i soliti 20 Km per spostarmi di 10 Km in linea d’aria, ne ho dovuti fare almeno 50 di km, facendo almeno 30 in più del solito, perdendo tempo e spendendo di più!!
Ne ho concluso che siamo proprio tutti troppo furbi. Tanto intelligenti che quando poi andiamo a votare noi trevigiani confermiamo quelli che con le loro promesse ci mettono
vorrei sapere cosa ne pensi di queste cavolo di auto senza targa che possono essere guidate da dei ragazzini di 14 anni che non hanno nessuna esperienza in merito alla segnaletica e al comportamento stradale , in quanto ritengo che queste siano delle auto vere e proprie.
Chi e’ il fautore di questa legge senza senso che mette in pericolo la nostra incolumita’?
Ecologia e trasporti
Solo un’altra piccola goccia nel mare delle piccole e grandi vessazioni a cui siamo soggetti.
Anche nella mia provincia, Rimini, e’ arrivato l’obbligo del bollino blu per le auto, un ulteriore balzello mascherato da provvedimento per ridurre l’inquinamento nelle citta’.
Nessun commento sulla reale utilita’ di tale obbligo.
Vorrei solo capire i criteri adottati per stilare il listino prezzi dell’ennesimo ‘pit stop’ alla motorizzazione.
Autovetture a benzina euro 12,50 (annuali)
Autovetture a gasolio euro 15,00 (annuali)
Autovetture a doppia alimentazione, benzina + gpl o metano euro 15,00 (annuali)
Che ne dite?
Tutti sanno (tranne forse la razza dei legislatori) che i motori a gas inquinano molto meno degli altri e che gli incentivi per installare gli impianti a gas sono piu’ rari delle vincite ai gratta e vinci, per cui, anche se non si pretende una sorta di esonero, quantomeno avrei apprezzato il riconoscimento di ‘automobilista ecologista’ (leggasi importo bollino blu piu’ leggero!)
Qual’e il messaggio che traspare da tali ordinanze?
Non e’ importante quanto si inquina, l’importante e’ non farlo all’interno del muro di cinta delle citta’!
Ma il fattore vento, i nostri dipendenti/legislatori, l’avranno considerato o stanno predisponendo un’altra ordinanza che vieti ai gas di scarico di oltrepassare i suddetti confini?
Grazie per lo spazio dedicatoci.
I NUOVI MEZZI PUBBLICI
Qualcuno mi spiega perché la corriere nuove, come i treni, sono sigillati? Non si può aprire un finestrino: funziona tutto con aria condizionata, così se si blocca il sistema crepi soffocato.
Senza contare puzze varie quando sei in un mezzo pieno senza un finestrino aperto. Sembra una gabbia.
In più, se trovi l’autista che la tiene alta ti si blocca la cervicale e tu arrivi a casa che devi prendere un anti-infiammatorio finanziando così le case farmaceutiche per colpa di un autista che ha le scalmanie e tutto ciò, ti fa in re come una bestia.
Poi hanno voluto cambiare anche i sedili. Una decina di anni fa c’erano corriere comodissime con sedili normali quelli di oggi hanno un sacco di curve, sono anatomici (dicono) però ti fanno venire male al culo!
Stessa cosa nei treni: c’erano gli scompartimenti, erano belli: ti chiudevi dentro e c’era più spazio. Li stanno togliendo ovunque a parte i treni a lunga percorrenza, con il risultato che uno alto 1,85
non sa più dove mettere le gambe.
La domanda è: sono ingegneri che progettano queste cose?
Per fortuna non ho fatto ingegneria!
In città senza auto!
Tutti a piedi! Stop alle auto in centro storico, ma con una valida alternativa: la bicicletta. È infatti iniziata la settimana europea della mobilità sostenibile che si chiuderà il 22 settembre con la manifestazione “In città senza la mia auto” alla quale partecipano tradizionalmente numerosi comuni in tutta Europa. Roma ha scelto di prolungare i tempi dell’iniziativa organizzando per venerdì la prima “Festa della bicicletta”, in collaborazione con il Coordinamento di Roma Ciclabile, Regione Lazio, Provincia di Roma, Università Roma Tre, e altre iniziative di sensibilizzazione che culmineranno proprio nella domenica ecologica del 24 settembre. Anche quest’anno la città di Roma invita i suoi abitanti a cambiare abitudini per migliorare la vivibilità della capitale, alleggerire il traffico e ripulire l’aria: con la Festa della Bicicletta si vuole svelare le potenzialità delle due ruote come mezzo alternativo all’auto privata e dimostrare che a Roma si può andare in bicicletta a tutte le ore del giorno! Il numero degli appassionati delle due ruote cresce costantemente, come dimostra la recente ricerca curata dall Aci Eurispes. Il 23,3% dei romani ha sviluppato negli ultimi tempi un interesse per la bicicletta, utilizzandola anche per gli spostamenti in città.
ALBERINCITTA’
Difendiamoci dal processo di desertificazione delle metropoli! Salviamo il verde delle città! Proteggiamo gli alberi del quartiere e le piante lungo le strade di casa: IL VERDE E’ VITA! Pretendiamo da sindaci, consiglieri e assessori che per ogni albero abbattuto ne venga subito ripiantato un altro:
LE PIANTE SONO IL NOSTRO OSSIGENO, IL RESPIRO DELLA TERRA!
E’ NATO UN NUOVO BLOG PER DIFENDERE IL VERDE DELLA TUA CITTA’:
http://alberincitta.blogspot.com
GETTA VIA LA “MASCHERINA anti-smog”!
DAI VOCE ALLE TUE RAGIONI!
L’ambiente urbano è ormai quello in cui vive la maggior parte della popolazione. Dallo stato di salute di questo habitat dipende la qualità della vita, delle relazioni umane, dello sviluppo individuale e sociale. Purtroppo lo status delle nostre città è sotto gli occhi di tutti. Non vogliamo qui entrare nel merito delle cause che hanno portato ad un tale degrado, ma siamo certi che se tante cose vengono trascurate non è solo per cattiva volontà di chi amministra “la cosa pubblica”, ma anche per una mancata presa di coscienza delle problematiche ambientali frutto, il più delle volte, di una carente informazione che induce il cittadino a minimizzare problemi che sono invece di estrema importanza. Con il Blog ALBERINCITTA’ non vogliamo certo dare una risposta al problema del verde nella sua complessità urbana, ma ci auguriamo, almeno questo, di riuscire a sensibilizzare tutti noi circa L’IMPORTANZA VITALE DEGLI ALBERI ovunque essi dimorino, ma soprattutto nelle nostre città malate d’inquinamento, di vandalismo, d’incuria e da qualche tempo a questa parte di potature selvagge e abbattimenti indiscriminati di alberi mai più sanati dalla messa a dimora di nuove piante!
http://alberincitta.blogspot.com
Nell’ultimo numero di focus c’è la pubblicità di trenitalia dove vengono snocciolati i numeri dell’azienda:km di binari ,numeri di passeggeri…ma hanno dimenticato 2 piccoli numeri:i circa 1500 miliardi di euro di debiti accumulati ed i 9 milioni di euro di buonuscita dell’amm.delegato Catania.Vergogna!!!!
Caro Beppe,
vorrei dirti che sono perfettamente d’accordo con te sul fatto che le case costruttrici di automobili dovrebbero ridurne la velocità! Questo sarebbe l’unico sistema per limitare un poco i danni provocati da coloro che giocano all’abile guidatore sprezzante del pericolo e delle regole della strada, e che sono completamente insensibili alle campagne per la sicurezza stradale…
Me ne sono convinta soprattutto da quando nella mia zona (attorno al lago di Varese) stanno equipaggiando tutti i semafori con la famelica “macchinetta”. Ebbene questi aggeggi ti scattano la fotografia se passi con il giallo!!! Cioè si prende la multa se si passa con il semaforo giallo… E’ assurdo, ora sì che succedono gli incidenti agli incroci in superstrada, perchè gli automobilisti fissano il semaforo terrorizzati dall’idea che possa scattare il giallo, e non vedono magari che quello davanti frena per un qualsiasi motivo!
Qui ormai andiamo in giro con la paura di trovare il semaforo verde, perchè quando sei lì ti verrebbe da fermarti lo stesso e aspettare che scatti, almeno sei sicuro che la multa non la prendi. E’ un controsenso, ma è la verità: la gente si augura sempre di non trovare il semaforo verde…
Evidentemente questa contromisura non funziona, anzi peggiora soltanto la situazione. L’Autovelox e i suoi “simili” non fanno altro che rendere antipatiche e odiose le norme del codice della strada agli automobilisti. L’automobilista tipo italiano è stressato e non ha tempo da perdere, gli scoccia dover tenere d’occhio il contachilometri sulle strade che percorre tutti i giorni, per paura di prendere una multa. Non sarebbe forse tutto più semplice e sicuro se la velocità delle auto fosse autolimitata?
Dunque è mai possibile che non si possa trovare un accordo tra il Ministero dei Trasporti e le case automobilistiche? Perchè non se ne discute? Chi ha interesse che questo compromesso non si raggiunga?
Spero di leggere presto qualche opinione riguardo questo argomento!
Caro Beppe
spero di aver azzeccato la pagina in cui richiamare la tua attenzione su un tema a me, molto caro.
In Sardegna si discute da tempo sulla Continuità Territoriale in modo da avere dei voli aerei che agevolino i Sardi dal punto di vista economico; ma visto che sino ad oggi non si è risolto nulla (ma non sono stupito) mi chiedo perchè un volo Meridiana da Firenze a Cagliari costa 110 euro (solo una tratta) mentre un volo Bologna Catania, sempre Meridiana, in media costa 65 euro?( con qualche frequente offerta anche meno)
Forse si consuma più carburante?
O forse si può tirare il collo ai Sardi perchè non hanno altro modo di raggiungere la loro Terra?
Non chiedo prezzi agevolati, chiedo di pagare quello che paga ogni cittadino italiano per un volo la cui distanza è pressochè simile
Spero che tu la legga.
Pier Luigi
Cagliari
LO SMOG UCCIDE!
Lo smog ci ruba otto mesi di vita e uccide 350mila persone l’anno!
C’è un serial killer invisibile che si aggira per l’Europa. È il particolato atmosferico, cioè lo smog. Si calcola, infatti, che le polveri sottili uccidano ogni anno 350mila persone in Europa. E, solo a Milano, sono 800 le morti causate dall’inquinamento dell’aria.
ALBERINCITTA’
Difendiamoci dal processo di desertificazione delle metropoli!
Salviamo il verde delle città!
Proteggiamo gli alberi del quartiere e le piante lungo le strade di casa:
IL VERDE E’ VITA!
Pretendiamo da sindaci, consiglieri e assessori che per ogni albero abbattuto ne venga subito ripiantato un altro:
LE PIANTE SONO IL NOSTRO OSSIGENO, IL RESPIRO DELLA TERRA!
OGGI E’ NATO UN NUOVO BLOG PER DIFENDERE IL VERDE DELLA TUA CITTA’:
ALBERINCITTA’
DAI VOCE ALLE TUE RAGIONI!!!
LO SMOG UCCIDE!
Lo smog ci ruba otto mesi di vita e uccide 350mila persone l’anno!
C’è un serial killer invisibile che si aggira per l’Europa. È il particolato atmosferico, cioè lo smog. Si calcola, infatti, che le polveri sottili uccidano ogni anno 350mila persone in Europa. E, solo a Milano, sono 800 le morti causate dall’inquinamento dell’aria.
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“L’eccesso di velocità è una delle cause principali degli incidenti”.
Siamo proprio sicuri ?
Più velocità equivale a più energia cinetica che significa impatti più violenti ma non è detto che la causa prima dell’incidente sia dovuta ad una andatura troppo sostenuta o quanto meno è semplicistico pensarlo. Banalmente, per una velocità media che tende a zero, anche il numero di incidenti stradali diminuisce ma è come dire che stando fermi dentro casa non si ha un incidente stradale !
Di seguito altre possibili cause o concause:
1) stato psico-fisico del conducente
(stanchezza, alcool, droga, stato emozionale
alterato)
2) violazione di norme fondamentali del
codice tra cui
a) mancato rispetto della distanza di
sicurezza
b) mancato rispetto delle norme di precedenza
(incorci e CAMBI di CORSIA)
3) stato del manto stradale e della segnaletica
4) condizioni metereologiche
5) condizioni predisponenti del traffico o della
cattiva progettazione stradale
6) cattivo stato di manutenzione dei veicoli
CAUSE AGGRAVANTI
Cinture di sicurezza non allacciate (VANNO MESSE ANCHE DIETRO), bambini non vincolati a seggiolini, caschi “scordati” in garage o nel braccio o nel vano sotto-sella…
PROBLEMI
Strage di motociclisti, ciclisti e pedoni;
2/3 degli incidenti accade su strade urbane dove la velocità media è bassa…apparentemente bassa
SUGGERIMENTO
La guida è una cosa seria che va affrontata in modo direi “professionale” da parte di tutti: scrupolo, attenzione e preparazione.
Buongiorno, ho aperto anche un blog per parlare di cosa mi è successo ( http://incidenteconlafox.splinder.com/ ). In data 13 agosto ho avuto un incidente inspiegabile con una Volkswagen Fox 1.2, versione base, acquistata nuova e ritirata il 19/12/05, soli 1662 km percorsi. Percorrevo un rettilineo in superstrada, quando all’improvviso la macchina ha iniziato a sbandare senza un motivo, ed io sono andata a zig-zag da un guardrail all’altro per tre volte, per poi fermarmi in corsia di sorpasso (gli airbag non si sono aperti, i colpi sono stati più che mai laterali). I testimoni che mi hanno soccorso hanno pensato inzialmente ad un mio malore, proprio perchè la strada era dritta e procedevo ad una velocità abbastanza ridotta, per mia fortuna. Mi sono rivolta ad un avvocato, la risposta di Autogerma (Verona) è stata di chiamare la persona presso cui è ferma la macchina da circa un mese (autofficina, service partner Volskwagen), per chiedergli di guardare la macchina, quantificando il danno e soprattutto il motivo dell’incidente, senza toccare nè riparare niente, e poi far chiamare Autogerma (Volskwagen) direttamente dai signori di quell’officina. Sinceramente ho avuto un’impressione negativa quando mi sono recata da loro, avvertendo una sorta di reticenza soprattutto dopo che effettuarono in mia presenza il controllo tramite computer della centralina elettronica della mia vettura: non volevano inizialmente consegnarmi il referto, e fecero menzione a un misterioso foglio “con informazioni riservate che non potevano consegnarmi”. Mi fido dell’avvocato, ma spero che questo modo di procedere non si risolva a mio svantaggio. In attesa di un Vs. consiglio, ringrazio anticipatamente.
probabilmente ti daranno una macchina nuova. Difetto di centralina o di software o errore di programmazione della casa. Dovrebbe andare tutto liscio per te
Forum su Beppe Grillo:
http://www.forumfree.net/?c=113066
Vi aspettiamo!
Mi chiedo questo, i morti sulle strade sono
vittime del loro mezzo, o del loro modo
di guidare?
Per esempio, io mi compro una macchina da
500 cavalli che mi fà i 300 Km l’ora perchè mi piace esteticamente, ma sono una persona
responsabile e vado sempre piano e guido
sempre con attenzione.
Un mio amico si prendo un auto “media”, che fà
i 170 km orari.
A questo mio amico piaec correre, e un giorno si schianta e muore.
Di chi è la colpa?
Il problema caro amico è che quello che si schianta e siamo d’accordo che la colpa è sua, può uccidere altre persone o può rimanere sulla sedia a rotelle creando un costo per la collettività enorme.L’unica soluzione secondo me sarebbe di bloccare la velocità delle auto proprio uscendo dalla fabbrica con una velocità fissa, sia per la ferrari, che per la due cavalli.Le macchine dovranno essere comprate solo per il confort e la bellezza sono sicuro che ci sarebbero meno morti altro che autovelox.
CARO BEPPE,
CHE NE DIRESTI DI INVENTARE UN PROGRAMMA TV O RADIO CHE INSEGNASSE DIVERTENDO A GUIDARE LA MACCHINA (OVVIAMENTE DOPO CHE SI E’ PRESO LA PATENTE). INTENDO DIRE CHE I MEDIA HANNO UN POTERE DI IMPATTO SUL PUBBLICO CHE E’ UNICO. QUANDO SI GUIDA AVENDO LA RADIO ACCESA SI POSSONO LANCIARE MESSAGGI CHE DI SICURO POSSONO ESSERE POSITIVI. RICORDO CHE LA TV DEGLI ANNI 60 AVEVA UN PROGRAMMA NEL QUALE ALBERTO MANZI INSEGNAVA A LEGGERE E A SCRIVERE. OGGI CON GLI EVENTUALI ACCORGIMENTI, CHE SO, RADIO DEEJAY, RADIO RAI O QUALCHE ALTRA EMITTENTE, POTREBBE FARE DEGLI SPOT TIPO “PUBBLICITA’ PROGRSSO” SULLA GUIDA. QUESTI SPOT POTREBBERO SOSTITUIRE QUELLA TRASMISSIONE INUTILE CHE E’ “ONDA VERDE” SU RADIO RAI. COSI COME E’ NON SERVE A NIENTE. INFATTI LE NOTIZIE UTILI O SONO DATE IN RITARDO O NON SONO PROPRIO DETTE.
SCRIVO TUTTO QUESTO PERCHE’ LEGGO L’EMORMITA’ DI MESSAGGI CHE ALTRI MIEI COLLEGHI SCRIVONO SU QUESTO BLOG. NOTO CHE SCATURISCE UN BISOGNO DI RIORDINO E RISPETTO DELLE REGOLE CHE ACCOMUNA TUTTI. E SICCOME I MESSAGGI VANNO TUTTI NELLA STESSA DIREZIONE MI PIACEREBBE POTER CONCRETIZZARE QUALCHE IDEA.
desidero portare a conoscenza un tratto di strada studiato come trappola per far soldi con gli autovelox ma per chiarire il concetto dovrei pubblicare 2 foto. come si fa ad inserire le foto nel blog ?
Sarei curioso di conoscere per quale motivo quando si parla di incidenti e di morti sulla strada nessuno nomina mai i camionisti come una delle cause principali di tali fatti. Bisogna forse difendere la lobbie dei camionisti che facendo business sono utili alla nazione? Eppure è sotto gli occhi di tutti che una buona parte dei camionisti guidano fuori da ogni regola, tengono velocità e stile di guida non adatti al carico o al mezzo che guidano e soprattutto provocano incidenti mortali in gran quantità. La cosa più grave è poi che la guida di molti di tali personaggi è sempre più sconsiderata e coinvolge nel giudizio anche quelli che rispettano regole e buon senso. Una domanda per tutte: se su una superstrada la velocità massima per le vetture è 90 ed i camion sopra una certa portata devono viaggiare a 70 chi li controlla, visto che gli autovelox e i dischi della velocità sono tarati per 90 ?
Saluti
Sergio
(leggere prima il messaggio delle 15,52)
Dell’Ing.Mauro Moretti, Presidente anche del CIFI, ricordo la famosa trasmissione “Report” di Milena Gabanelli dal titolo “PUNTUALE COME UN TRENO” di Sandro Tomà e Giovanna Corsetti del 7/10/2003 a causa della quale vennero “licenziati in tronco” 4 ferrovieri che
avevano denunciato a viso aperto i deficit strutturali delle ferrovie in materia di sicurezza e denunciata la stessa Gabanelli. Mauro Moretti, da segretario nazionale della FILT-CGIL, fece il “salto della quaglia”. Ed è stato proprio l’A.D di RFI, società proprietaria dei binari e responsabile della sicurezza e manutenzione, come fecero notare molti degli intervistati da Report, una delle figure
chiave nello smantellamento dei reparti di
manutenzione e riduzione di personale, in nome
dell'”efficientamento”, come avrebbe detto il suo ex sodale Elio Catania.
Non contenti del penoso precedente, dunque, il governo di centro-sinistra ha nuovamente reiterato allo stesso Moretti un nuovo incarico, sicuramente più prestigioso, ma, credo, moralmente discutibile.
Niente di personale, si intenda, ma ricordo
che Moretti lo scorso aprile 2006 ha arricchito il suo CV con una nuova perla. Saprà, di certo, che l’Ing.Mauro Moretti è indagato per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose in riferimento allo scontro tra convogli avvenuto lo scorso 7 gennaio 2005 a Crevalcore e nel quale morirono 17 persone.
Sarebbe opportuno, magari, che “qualcuno”, suggerisse all’Ing.Moretti di farsi da parte almeno fino alla fine del processo a beneficio di tutte le famiglie delle vittime di Crevalcore, degli utenti, dei pendolari e del buon nome delle ferrovie italiane che furono!
Cordialità
Stimat.mo Grillo,
il Ministro Padoa-Schioppa ha ringraziato Elio
Catania, quello dell'”efficientamento” di Fs, “per i significativi risultati conseguiti”! “Di certo non lo rimpiangeremo”, ha risposto la CGIL! Strano che niente sia stato detto a commento della nomina dell’illustre ex collega sindacalista “Mauro Moretti” come AD di FS Holding, insieme ad Innocenzo Cipolletta.
Ebbene, molti viaggiatori, ma soprattutto i pendolari come me, sanno che Elio Catania lascerà, finalmente, l’azienda FS, probabilmente con circa 9 milioni di euro di buonuscita! “E io pago”! Il tutto per una gestione che ha avuto il “privilegio”, dicono i dati, di raggiungere perdite 632 milioni nel 2005 e una perdita attesa per 1,2-1,3 miliardi nel 2006, che non potrà essere inferiore ai 3-4 miliardi, tanto più se si volesse investire in treni nuovi. E poi, se si vuole, un Cash flow negativo a cui vanno aggiunti i tagli della Finanziaria 2006 che hanno messo Trenitalia alle strette ad un punto tale che, con le casse vuote, si parla dell’apertura di una linea di credito per rrivare a pagare gli stipendi fino a fine anno.
Ed ancora. Ricorda il famoso “piano Catania”,
presentato nel 2004 in cui si prometteva un grande sviluppo di traffico ferroviario ed un progressivo ritorno all’utile,nella pratica, che fine ha fatto? Probabilmente no! E forse non lo conosce neppure colui il quale lo sostituirà, nei fatti, con il “placet” anche della maggioranza, “amica”, di centro-sinistra: Mauro Moretti! Strano però che sia sopravvissuto nel suo ruolo di AD di RFI, addirittura anche a Berlusconi con tutti i cambiamenti fatti in 5
anni nella hoding!Non oso immaginare, tra inflazione, aumento del costo della vita, annessi e connessi a quanto ammonterà la parcella del “dimissionario” A.D di RFI Moretti,
perchè, diciamocelo, Moretti non è più “fesso” degli altri, anzi! (segue)
rer
Vorrei parlare di un paio di cose che mi hanno “stranito” al ritorno dlle ferie.Ques’estate mi sono fatto tutta la costa Tirrenica da Roma fino a Trapani,e ho potuto constatare la piu’ totale anarchia di una grossa percentuale di motociclisti/scooteristi, che in barba al codice stradale,non indossa il casco.Ma perche’ ci deve essere sempre il motociclista ligio e corretto e quello “anarchico”, ma perche’uno deve indossare il casco e l’altro no? passando anche davanti a pattuglie di vigili e non essere sanzionato??Ma perche’ da Frosinone in giu’ il codice stradale e’ diverso??Se chi e’ preposto per far rispettare la legge (carabinieri ,polizia,o vigili) non riesce a far rispettare una regola cosi’ semplice ,cambino mestiere ,si dimettano i cosiddetti “capi”,io sono veramente incazzato perche’ mi sto stancando di fare l’ automobilista/scooterista corretto,mi sento preso per il culo,specialmente quando poi ,dalla Calabria mi giunge una multa perche’ sul lungomare “sfrecciavo” a 68 km/h anziche’ andare a 50 (c’erano 4 case e giustamente l’autovelox l’hanno nascosto dietro il cartello dei 50 km/h).In questo caso pero’ il codice e’ valido??Oppure parliamo dei delinquenti di trevignano che hanno “mozzato” 200 platani “perche’ hanno ucciso troppe persone”.Mi domando – da quando le piante uccidono persone?.Se uno va piano ,rispetta i limiti,non rischia di andare fuori strada e di conseguenza addosso gli alberi!!!Pure il parroco in chiesa ha dato la colpa agli alberi,non una parola di condanna sul gesto dei “giardinieri di Trevignano” e’ veramente uno schifo.Anche perche’ poi non hanno risolto il problema ,in quanto essendo stati mozzati sono rimasti i tronconi ,tra l’altro questo comportera’ anche un ‘ingente spese per sradicare i tronconi degli alberi.
Sono tonato dalle ferie da poco e gia’ mi hanno fatto incazzare…………
Ragazzi bisogna andare piano e basta!
Io sono sempre stato prudente sia sul motorino che sulla macchina e vi giuro su tutte le cose
che ho che non ho mai avuto un incidente e non sono mai caduto dal motorino…..(mi sto toccando….)
riguardo i pedoni…. in prossimità delle strisce pedonali BISOGNA RALLENTARE!!!!
siete mai stati in America?? se solo sei fermo sul marciapiede vicino alle strisce pedonali le macchine si fermano x farti passare!!!!
in Italia ti devi buttare sotto una macchina x attraversare……!!
se ci sono morti sulle strade non dipende dalle macchine potenti ma da tutti noi!!
Con la mia macchina potrei fare i 200 ogni volta che torno dal lavoro ma non lo faccio!
ciao,
sono d’accordo con te 😉
bel modo di pensare [e non c’e’ bisogno di andare in America, spesso anche in Europa accade che facciano passareil pedone senza nessun attentato].
Anche io non ho avuto molti incidenti [perlomeno gravi.. e mi tocco anche io!!] ma probabilmente perché non mi piace eccessivamente correre [non mi piacciono i motori, le macchine etc etc].
In più vivo a Napoli [che solo ultimamente è diventata un po’ più civile -patente a punti!]e quindi sembra tutto alterato [quando sono al semaforo mi viene un po’ di ansia perkè quello dietro di me l’80% delle volte è stressato e vorrebbe partire subito, ma tengo duro fino al verde!! ].
NON VOLETE INCIDENTI??! ANDATE PIANO!!
E invece volgiamo parlare di noi pecoroni che guidiamo le macchine?
Una domanda: le auto le guidiamo noi o le case automobilistiche? Se una pubblicità ci invita a usare tutti i cavalli del nostro mezzo noi siamo costretti a farlo? Ditemi, i cogl.ni che si schiantano a folli velocità con la macchina sono davvero vittime del “sistema”?
O forse siamo talmente superficiali e disprezziamo la nostra vita (e, purtroppo quella altrui) da comportarci sempre e comunque in modo scorretto alla guida.
Troppo facile incolpare sempre gli altri, prendiamoci le nostre responsabilità; se vado forte e faccio una ca…ta al volatne la 90% è colpa mia.
Cerchiamo di usare la testa, almeno ogni tanto.
Heeeemm…
Ma a proposito di questo argomento, ma nessuno ha mai pensato di spezzare il coggige a quel cretino d’altri tempi che é Valentino Rossi???
A lui e a quei deficienti che gli mettono una birra in mano con a fianco una moto, chiedendogli “Vale com’é che fa la tua moto”???
Vogliamo parlare del fatto che sono stato fermato dalla polizia xché ero un tipo decisamente sospetto (cercavano droga, in macchina mia che non so nemmeno come si fa la canna!!!SOSPETTO), mentre a fianco passava un “mito”in bmv a 130sulla statale?
Vogliamo parlare di quelli che, come dice Beppe, esaltano i nuovi motori da 250 cavalli su auto che pesano come una 500???
Secondo me si stanno davvero perdendo di vista le cose serie, ma quello che scoccia è che non è per una pura e disinteressata negligenza, ma per i soldi…se ci sono loro di mezzo, bè le cose cambiano e diventa buona anche la m…a.
cordiali saluti
Secondo me i limiti imposti dallo stato italiano vanno più che bene.. Anzi in alcuni casi sono anche eccessivi.. Il problema degli incidenti nasce dal fatto che la maggior parte delle volte gli automobilisti non li rispettano.
Mi chiamo Justin, sono uno studente di 17 anni, vivo ad Arezzo. Volevo raccontare un episodio che mi è successa il mese scorso, tornando dall’Australia dopo una vacanza di un mese e mezzo. Ebbene, io e mia madre eravamo arrivati a Fiumicino con l’aereo da Hong Kong, passato la dogana (ci sarebbero da dire due paroline sulla disorganizzazione e sulla mancanza di controlli), ritirato i bagali, impiegando la modica cifra di 50 minuti e preso il treno per Termini. Scesi dal treno, il cui terminal si trova più o meno a 500-700 metri dalla stazione da fare a piedi, sono corso alla ricerca di un trolley, avevamo 4 bagagli pesanti. Ho cercato in tutta la benedetta stazione di Roma Termini, la più grande stazione ferroviaria nel paese, nella capitale di stato, città che è tra le più visitate al mondo da turisti senza di cui l’economia perderebbe una fonte enorme…Ebbene in tutta la stazione c’erano al massimo 20-30 carrelli sparsi sui binari, metà dei quali erano presi da senza-tetto e disperati che chiedevano denaro in cambio del carrello. Ma non finisce qui. Abbiamo dovuto prenderne uno da questi disperati; ma, la cosa che io trovo veramente orribile, è che la stazione è stata ristrutturata, con tanto di televisori al plasma enormi a tutte le colonne, tutti della stessa marca, tutti che mostravano a ripetizione gli stessi 30 secondi di pubblicità a ripetizione, tutti che saranno costati al comune di Roma un’enormità. Ci saranno un centinaio o più di televisori ma nemmeno un carrello… Sono proprio curioso di sapere quanto tutto ciò sia costato, perchè di sicuro non può essere più di quanto sarebbe costato comprare 100-200 carrelli, magari a pagamento, come al supermercato, per l’uso di tutti.
Spero che chi può se ne accorga come ho fatto io, e spero che abbia il buon gusto di risolvere questo problema.
L’ECONOMIA DELLA MORTE/2
La fonte è il Ministero della salute italiano: http://www.ministerosalute.it/promozione/inc_stradali/incidenti_stradali.jsp
“Gli incidenti stradali provocano ogni anno in Italia circa 8.000 decessi ,circa 170.000 ricoveri ospedalieri e 600.000 prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero; rappresentano inoltre la prima causa di morte tra i maschi sotto i 40 anni. Il gran numero di persone che subiscono lesioni, più o meno gravi, in seguito ad incidenti stradali costituiscono la prova che, anche in termini di costi sociali legati all’assistenza e alla riabilitazione, ci troviamo di fronte ad una “emergenza” non trascurabile. E’ del tutto evidente quindi che le problematiche legate alla sicurezza stradale, pur nella molteplicità dei fattori implicati e degli organismi ed enti interessati ad azioni preventive e correttive, costituiscono certamente un aspetto primario della Sanità pubblica. E’ diventato prioritario, pertanto, individuare continuamente nuove strategie di prevenzione che consentano, a breve, medio e lungo termine, di porre un argine a questo allarmante fenomeno dei nostri tempi.
Ogni anno nel mondo muore circa 1 milione di persone per incidenti della strada. In Italia il dato assume maggiore rilievo se lo si legge in altro modo: dei decessi per incidente stradale, infatti, il 50% avviene prima dei 41 anni di età e il 25% prima dei 23 anni, mentre nella gran parte degli altri 550.000 decessi annui la morte avviene dopo i 78 anni. Negli ultimi 30 anni sono morti in Italia per incidente stradale circa 300.000 persone, di cui un terzo aveva tra 15 e 29 anni.
Gli incidenti stradali mietono più vittime delle guerre e delle malattie polmonari. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2020 saranno le principali cause di morte e malattia superando AIDS, tubercolosi”.
Grazie. Marco Colombo da Saronno
Ciao Beppe, volevo solo dirti che, va bene divulgare la formula per fare la Coca Cola, ma cosa ne diresti di divulgare e mettere al servizio di chiunque voglia usufruirne, dei manuali o videomanuali su come si costruisce una cella a combustibile di idrogeno e sul come si monta sul motore di una qualsiasi vettura?
Abbiamo bisogno di piu’ informazioni e non solo nel merito ma soprattutto nel Metodo riguardo al tema.
Ho trovato un filmato di poco più di due ore su Google intitolato Joe Water Fuel Cell – Hydrogen Generator in cui un tizio americano spiega nei dettagli come si può fare tutto ciò e con mezzi che sono reperibili in una qualsiasi ferramenta ben attrezzata.
L’unico probblema é che il tizio parla nella sua lingua che non a tutti é comprensibile, me compreso, perciò, caro Beppe…visto che come te io credo che, perchè le cose cambino, le lobbi del petrolio vanno combattute anche dal basso, propongo di prendere un video illustrativo e dettagliato come ad esempio quello del Mr.Joe, o un altro simile, farlo sottotitolare o doppiare e metterlo sul tuo Blog cosi che tutti coloro che lo desiderino possano provare il duplice brivido di avere, da una parte un auto con un pieno di acqua anzichè di quell’altro schifo velenoso e dall’altra contribuire a fermare la violenza e le devastazioni che il mercato del petrolio porta con se ovunque…Cosa ne pensi? Facciamolo dai!!! 🙂
tutti questi morti li causano persone che non sanno guidare o che comprano machine che fanno da 0 a 100 in 3secondi quando il limite e di 130km
sarà che non mi bastano più le de dita di due mani per contare amici e conoscenti morti sulla strada, ma mi sento di poter dare due dritte a chi è tanto sciocco (eufemisticamente) da correre con l’auto:
1)se ami tanto la velocità, perchè non ti getti da un ponte altissimo?puoi raggiungere i 250 km/h se sei abbastanza aerodinamico, risparmi benzina e alla fine il risultato è lo stesso, ma almeno non ammazzi nessun altro;
2)anche quando sei con la tua ragazza hai tanta fretta di “arrivare”? complimenti!perchè, sai, certi comportamenti si incarnano..;
3) una macchina sportiva è bella a vedersi, ma solo se è intera;
4)io ho una rover 111 del 1991; arrivo sempre dove desidero e sempre in orario, spendo pochissimo in benzina e assicurazione, trovo parcheggio ovunque e non me ne importa un piffero se me la rigano. puoi dire lo stesso della tua auto?
5)corri per esprimere te stesso? che pirla Michelangelo, che per lo stesso motivo ha affrescato la Cappella Sistina!
6)ma che fretta hai di arrivare, se ancora non hai capito dove stai andando?
SEGUE Ma questo automobilista può essere solo tutelato dall’autovelox e dall’ESP ? Chi come me fa un bel po di chilometri nel corso dell’anno, e ha necessità di avere la macchina (confortevole e quindi adeguata nella meccanica) poiché la stessa rappresenta il proprio strumento di lavoro, vi assicuro che accumula una dose di stress durante ogni viaggio non indifferente poiché ci si deve guardare (pur non correndo) sia dai limiti assurdi in talune strade, sia dai velox che vengono utilizzati solo in quei punti (auto-civetta, “pistole” per rilevazione a distanza, fissi, mobili), sia dall’indisciplina che continua ad imperversare sulle strade e che non viene rilevata, ed altro ancora. Per una sola infrazione stiamo approntando un esercito. E per le altre ? Poi le auto civetta si preoccupano, guarda caso, di seguire il mezzo fino a quanto non arriva (in autostrada) nel punto in cui c’è un limite assurdo di 60 kmh ed allora scatta la multa. Ed i velox vengono posizionati, guarda caso, un metro dopo l’assurdo abbassamento del limite di velocità che spesso si trova nelle nostre strade. Io vorrei vedere come riesca a percorrere ad 80 kmh gli oltre 400 km della SA-RC ed ad arrivare riposato qualsiasi dei nostri “potenti” !!! Ed infine, a proposito della patente a punti, a toglierli tutto bene ma a restituirli inizia ad essere molto più difficile ed, oltre a ciò, si ha un tetto di riassegnazione. E li, giù con i costi per esami e quant’altro. Personalmente sono un amante della guida e proprio per questo desidero non farmi male per continuare a guidare. Ma purtroppo non sono tutti che la pensano così e mi accorgo che l’automobilista viene solo sfruttato per fare cassa, ribadisco, a tutti i livelli, ma non gli si offre la sicurezza che forse merita. Grazie per l’attenzione. Saluti.
Caro Beppe, più delle macchine, più o meno sicure e potenti, devo necessariamente fare le mie considerazioni su quanto avviene attorno al mondo dell’automobilista perché è la che si deve criticare. Penso che chi faccia le leggi non si ricordi più come si guida; evidentemente va sulle auto blindate e con l’autista ovvero usufruisce delle coperture che in genere hanno “i potenti”. Il mio disappunto parte dall’entrata in vigore della patente a punti che, a detta delle parti che l’hanno promossa, è stata la manna dal cielo per la riduzione delle infrazioni. Io penso invece che sia stato un buon metodo per fare cassa e favorire talune figure collegate al settore auto;e non perché tutti gli italiani siamo talmente indisciplinati che c’era bisogno di questa innovazione. A conti fatti, si sono trovati i modi per multare in maniera più sistematica le infrazioni più semplici da rilevare senza una presenza capillare delle forze dell’ordine, senza eliminare quei “piloti” che effettivamente rappresentano un pericolo per la circolazione stradale e che vengono multati soltanto quanto, a fronte dell’infrazione, vi è un incidente più o meno grave. Ma non solo : strade dissestate, cartelli stradali incomprensibili, parcheggi inesistenti (o a pagamento, un’ulteriore tassa a sfavore), ecc.. Bisogna che si finisca di “vendere” che sia la sola velocità la madre di tutti i mali della guida. Perché sono le manovre azzardate che si fanno in velocità a creare gl’incidenti : la guida veloce in condizioni non adeguate (pioggia – curve, ecc.), sorpassi, mancato rispetto dello stop, e potrei continuare ad oltranza. Ma questo, a mio avviso, rispecchia anche una modo di vivere di tante persone che sono arroganti, presuntuose, frenetiche anche nella vita. Carico fiscale indiretto ed ormai veramente elevato, servizi e strutture pessimi, multe elevate. Ma questo automobilista può essere solo tutelato dall’autovelox e dall’ESP ? SEGUE
Caro Beppe,
da quello che posso leggere sul tuo blog intuisco che molta gente si scorda di collegare di cervello prima di scrivere qualcosa….
Leggo cose del tipo”il problema non è l’alta velcità” e “la colpa è delle condizioni delle strade ” e altre castronerie simili.
Mi permetto di INSEGNARE un paio di cose a questi ignorantelli e cioè:
1)una macchina ferma non ha mai fatto un incidente
2)chi per sua disgrazia facendo manovra urta qualunque cosa a 10 kmh può ben accorgersi che non rischia la vita,magari solo una piccola sbocciatura
3)da questo capite che:l’alta velocità è il problema,non l’unico,ma uno dei principali…
Tra gli altri possiamo ricordare l’italianissima abitudine di non tenere mai e per nessun motivo la distanza di sicurezza,infrazione che molto poco spesso viene sanzionata dai vigili,quando invece perdono tempo ad appostarsi con il velox in zone dove sembra vengano messi apposta dei limiti insulsi apposta per spillare delle multe(non ne ho mai presa una perciò non parlo con la lingua avvelenata)….
è ora che la gente si svegli un pochettino e veda i veri problemi….
Si potrebbe fare qualcosa x limitare la mobilità. Saremmo un popolo intelligente se la smettessimo di costruire orribili e inutili centri commerciali e se favorissimo i piccoli negozi di quartiere, dove si possa andare a piedi o, perché no, anche in auto, ma percorrendo 3 km invece di 15. Non sarebbe saggio?
Ciao a tutti,
ho letto con interesse qualche commento… e vedo che ci sono sopratutto lamentele per le strade del nord.. e invece io vorrei proporre una nuova discussione.
SALERNO – REGGIO CALABRIA
La vera sfida.. o, per meglio dire, l’incredibile vicenda italiana.
Naturalmente (come troppo spesso accade in Italia) nessuno ne parla.. non ho trovato blog.. c’è qualche pagina su google (ma non dei veri dossier seri sulla vicenda).
Insomma.. nada de nada.. e invece NO!!
Vi prego, facciamo qualcosa al fine (non dico di cambiare la situazione) ma almeno per discuterne (è un nostro diritto!!).. e credo che ci siano molte persone interessate (e che si sono distrutte, anche quest’anno, nel percorrerla!).
In 7 anni 36 Km.. quanto aspetteremo ancora? continua ad aver senso un autostrada che sarà pronta per i miei figli? e poi: ma il ponte senza autostrada per chi lo costruiamo? con tutto rispetto.. per i messinesi che vogliono levarsi lo sfizio di andare a Reggio?
infine: la questione della nave per raggiungere la Sicilia : i nuovi investimenti da parte degli armatori su tratte come Napoli-Messina (o Catania) sono appena all’inizio? avranno considerato i dieci (o venti) anni di cantiere che aspettano l’A3? naturalmente l’apertura della nuova autostrada rovinerà questo nuovo mercato (credo che molti scelgano la nave perché l’A3 è veramente improponibile!!) e quali sono le pressioni da parte di questi nuovi “imprenditori”?
I fatti (e le domande) non mancano.. che qualcuno partecipi a questo appello..
se avete blog sull’argomento da consigliarmi ve ne sarei grato.
Grazie e arrivederci.
Carissimo Beppe,
ti seguo da una vita,ho ancora il tuo spettacolo al covo di nord est in cassetta e ogni tanto me lo ascolto,ma bando alle ciancie ti scrivo per una cosa che mi è capitata recentemente.
A luglio andavo a fare un lavoro a Pavia e in autostrada per Milano alla stazione Dorno scatta per me l’autovelox,in un rettilineo infinito e monotono, alla velocità di 144kmh il limite era 130 mi tolgono due punti dalla patente e bolletta di 150 e rotti euri.
Ora tutto ciò può sembrare una belinata ma per uno con il mio curriculum di guida è una bastonata,ho la patente dal 1990 cioè tre mesi dopo aver compiuto 18 anni mai avuto un incidente se non causato da altri 22 punti saulla patente prima classe di merito assicurativo e questi mi multano rper 14kmh.
Ha senso vedere tutti i giorni la pubblicità di macchine superveloci se non si può andare a 150 su una strada noiosissimamente dritta ti salva la vita ma ti viene l’orchite.
Ci danno mezzi sempre più veloci ma privi di alte cose che li renderebbero utili tipo farli funzionare al 50% carburante e il 50% elettrico si potrà fare visto che siamo nel 2006,così gli arabi non si incazzano e tutti sono più contenti.
Altro importante per me sarebbe dotare di una centralina collegata a dei sensori posti sulle strade che imponga alla macchina la velocità giusta,perchè non possono darci dei bolidi e poi dirci andate piano,io sono uno a cui piace guidare e viaggio forte sempre però quando posso e la situazione traffico è tranquilla.
Se si mettessero nelle autostrade liguri a vedere la pericolosità dei milanesi alla guida ritirerebbero la patente a mezza Milano,hanno dei missili vanno a 200 in rettilineo poi inchiodano e fanno la curva a 70 e tu che viaggi tranquillo a 140 sempre ti ritrovi a frenare di continuo con questi che non si spostano dalla corsia di sorpasso.
Volevo dirti queste 4 belinate,d’ora in poi ti scriverò più spesso visto che sono vittima di tante situazioni paradossali che ti racconterò.
Vai avanti così
caro sig. grillo,
approfitto del suo blog per esprimere la mia rabbia sulle condizioni di alcune strade italiane, nel caso (ma possiamo definerla un esempio) la statale che collega Venezia a Ravenna.
In breve sono partita in ferie per la Grecia da Ancona e vivendo a Treviso abbiamo percorso piuttosto che l’autostrada, la famosa (almeno per i veneti e i romagnoli) statale SS309 alias ROMEA. Una strada molto trafficata sia per ragioni commerciali che turistiche data la presenza di molti lidi (quelli del Comacchio e di Ravenna) in condizioni assurde: buche e toppe di asfalto da far paura. Non voglio essere polemiche nè esagerata ma a volte viaggiando per l’Italia sembra che il mezzo migliore per fare le nostre strade siano i muli.
Grazie per l’attenzione,
carmela
Ciao Beppe
Tutte le volte che si parla di incidenti si parla di velocità. Se fosse vero che la velocità è la causa principale degli incidenti, ogni giorno ce ne sarebbero a decine di migliaia. Io uso parecchio l’auto per lavoro e le persone che rispettano i limiti sono veramente poche (me compreso). La vera causa degli incidenti è il tipo di traffico e la condizione penosa delle strade italiane. Se tutti facessero i 150 su una strada dritta senza traffico (ovvero potendo tenere una adeguata distanza di sicurezza) penso che incidenti ne vedremo veramente pochi! Il fatto è che sulla stessa strada viaggiano auto, moto, camion e tir, tutti con velocità diverse e su strade al collasso (per mantenere una adeguata distanza di sicurezza bisognerebbe ad esempio permettere l’ingresso di non più di 6000 veicoli nel tratto MI – BG della A4!!!!!). Considerando poi che in Europa tra i paesi che hanno meno incidenti c’è la Germania che addirittura non prevede limiti generici di velocità (ma dove si sono, sono utili e li fanno rispettare) ed ha anche le strade in condizioni molto buone, non fa altro che avvalorare questo fatto.
Visto poi che il modo più facile per dare multe è quello di piazzare autovelox su strade con limiti ad oc, solo per rinverdire il bilancio comunale, mettere la velocità sulla graticola diventa quasi d’obbligo.
L’AMT o come diavolo si kiama, ha provveduto tempestivamente a fare un non ben precisato numero di corsie gialle invalicabili, pena la multa e 2 punti sulla patente, in quasi tutta Genova, peccato che Genova ha solo una strada principale:l’Aurelia,già stretta di suo, che adesso ancor più stretta,sarà una delizia da percorrersi in coda perenne da quei maledetti automobilisti,che malgrado tutto non vogliono prenderte l’oramai “velocissimo e convenientissimo”autobus (se nn mi sbaglio il biglietto andrà pure a 1,5 euro)
Complimenti AMT o come ti chiami o chiamerai, magari in francese…
Ciao Beppe
Gradirei avere ra te un parere sulla decisione di trasformare alcune vie della città ( es. via Merano a Sestri ) da due corsie ad una corsia, perchè una delle due ad esclusivo utilizzo dei mezzi pubblici.
Si da il caso che ora che la gente è in ferie il traffico è più che dimezzato e ciò nonostante si formano delle inconsuete code ; mi domando quando il traffico veicolare sarà al completo che cosa succederà ? Magari potrò sbagliarmi ma credo che andremo incontro ad una inevitabile paralisi del traffico urbano con conseguente aumento dell’inquinamento e notevoli disagi per chi la propria vettura la deve utilizzare suo malgrado.
Se puoi rispondimi e ti ringrazio anticipatamente.
Ciao Marco
caro bebbe grillo ,tu che sei un comico ,fammi capire come si puo convincere una amministrazione di destra ,di sinistra ,di centro ,di su o di giu …..a costruire piste ciclabili ,noi che viviamo nella bassa bolognese (molinella)dove tutto è piatto come un tavolo da biliardo ,dove tutti i paesini distano dal paesone centrale 6 o 7 km dove ci sono strade strette che se ce un camion e una macchina tu ciclista devi buttarti nel fosso per sperare che uno dei due non ti schiacci,che ti fanno le corna se vai con la tua bimba un po piu in mezzo ,,,,,che ti suonano ,insomma non si riesce ad andare in bici ,se voglio spostarmi in modo ecologico non riesco a farlo ,se voglio risparmire benzina ,non riesco a farlo ,e sono molto molto dispiaciuta ,non esiste un piano per le piste ciclabili ne fanno dei pezzetti quando cmbiano le amministrazioni ,,, diranno che ci sono i fossi…..che ci sono difficoltà oggettive…..che non ci sono i soldi ,,,,,ma davvero qui se vuoi insegnare a tuo figlio a pedalare devi farlo in palestra sulle bike ,pensa per riuscire a percorrere 6 km la distanza tra san martino e molinella ,per cominciare a lavorare alle sette e trenta (posso tenere con me mia figlia,ha otto anni )e riuscire a farlo quando non ci sono troppi veicoli dovevamo partire alle sei e mezza e qualche camion lo incontravamo comunque e questo solo fino a qualche giorno fa ora sono tutti a caasa dalle ferie e non si riesce piu ,,,tu che sei un comico insegnami ,,,come faccio a insegnare l’ecologia ai mie figli ????ma i figli di che ci governa in bici non ci vanno ? come fanno negli altri paesi a trovare i soldi per i parchi ,per le piste ciclabili ,,,,davvero non so ,,,aspetto consigli ciao ciao
era ora bravo
Grillo ha quasi sempre ragione….quasi.
Con questa storia delle autovetture che devono fare 50 km/h consumando 1 litro di acqua ossigenata per percorrere 1000 km ha veramente stufato.
La passione per le macchine sportive non si può lioquidarla dicendo che chi le compra è un coglione.
PS
Tra l’altro le auto ibride che piacciono tanto a Grillo fanno veramente schifo.
Hai ragione pienamente.
Grillo è un rompiballe!!!!
W l’industria delle auto sportive!!
caro Beppe,
nel dibattito sull’eventuale ritocco dei limiti di velocità 130/120, anche meno su bagnato, scatole nere come deterrenti, supertassa su auto potenti e via dicendo non mi pare che sia ancora stato ravvisato il vero nocciolo della questione.
Peraltro la soluzione è già cristallizzata nel codice della strada! Il fatto che non la si veda o non la si voglia vedere sottintende probabilmente che gli interessi da proteggere in conflitto sono diversi e non è chiaro quale prevalga: l’incolumità delle persone o gli interessi delle case automobilistiche.
Dicevo la soluzione c’è già: da ragazzino mi ricordo che i motorini che si potevano condurre a 14 anni erano poco più che biciclette, con gli anni poi sono apparsi gli scooter più pesanti e più veloci; tuttavia il codice prevedeva e prevede il limite dei 50, ed allora come fare, ci fidiamo della conoscenza e del rispetto delle regole da parte degli scooteristi? giammai! non le rispetteranno mai! ed allora limitiamo lo sviluppo della potenza con fermi meccanici! (purtproppo con la compiacenza di un meccanico amico si può togliere, ma questo è altro dicorso.
Dunque, ricapitolando, se nel caso dei 14enni la soluzione è stata immediata, perchè non adottarla anche per i più grandicelli, visto che le proposte di cui si va narrando dimostrano (se ce ne fosse bisogno) che non c’è da fidarsi di un pedissequo rispetto delle regole da parte dei suddetti!
I centinaia di cavalli che scalpitano sotto il cofano ben potranno svilupparsi per raggingere la soglia massima (120/130)alla velocità della luce … ma oltre no lo dice il codice della strada e lo impedisce un fermo meccanico installato del costruttore.
Saluti
Siamo sempre stati abituati a valutare tutto ciò di negativo che ci circonda !
cerco qualcuno che abbia tentato di calcolare i benefici ( anche in termini di vite salvate!) della costruzione di una strada !
fino ad ora non ho mai visto un bilancio a proposito!
l’unico dato che noto è il costante aumento dell’età media della vita!
ragazzi vivere con un pochino di ottimismo in più ti consente di vivere meglio a volte apprezzando anche quella strada che ti ha sottratto un amico o un famigliare….
domani potrebbe salvarti la vita sempre ammesso che non l’abbia già fatto!
Dei mille e innumerevoli interventi, solo qualcuno è senza dubbio efficace, il limitatore della velocità max, e nel 2006 dovrebbe essere automatico a seconda del tipo di strada!!!
La tecnologia per farlo esiste già!!!
Parlo da quasi addetto ai lavori, istruttore di scuola guida! Gli Autovelox sono la categoria più ignobile di sistemi di prevenzione per catturare le persone che eccedono i limiti. Sono posti in punti strategici solo per riempire i portafogli comunali! Non riesco a pensare che c’è qualcuno nascosto,mimetizzato, con fucili laser pronto a scattare una foto regalo…Ma almeno il tempo di dire ciiiis me lo volete dare!!!Mi fate mettere in posa???…
Un aneddoto e concludo.
E-45 superstrada carica di autovelox, un giorno scena emozionante, una pattuglia della polozia procedeva a circa 120 km/h e faceva l’andatura.Prprio così! Tutti incolonnati dietro, si procedeva tranquillamente, quando arrivava il furbune loro gli tagliavano la strada e con gesti di “stima” lo facevano accodare dietro…..da non credere.Questo sì che è buon senso!!
Ci sono troppi aspetti da considerere per i determinare i limiti max di velocità.
Di certo io che lavoro per strada tutto il giorno vedo cose allucinanti anche a basse velocità.
Dare la possibilità di fermare e multare chi compie infrazioni anche agli istruttori di guida sarebbe cosa buona e giusta. Anzi oltre alla multa salata, imporre l’obbbligo di una lezione di teoria al trasgressore sarebbe rieducativo.
Grazie
Oggi al tg hanno detto che abbasseranno il limite di velocità in autostrada da 130 a 120 km/h… utile… senza dubbio… ma chi viaggiava a velocità folli, con questa variazione di limite, si metterà una mano sulla coscienza e andrà più piano? io ne dubito…
Poco tempo fa è stata approvata la legge che permette il trasporto di un passeggero sui motorini da 50 cc, fermo restando che l’ autista sia maggiorenne, che il motorino sia omologato, che venga reimmatricolato… al costo di 50 euro… bene! era ora! tanto a Napoli in due ci vanno da quando hanno inventato i motorini… (a volte ci vanno anche in tre).
la cosa interessante è, che come deterrente dal non adeguarsi alle nuove norme per viaggiare in due sul cinquantino, hanno deciso di effettuare non multe salate… non il fermo amministrativo del mezzo… ma niente popò di meno che: LA CONFISCA! Quindi, cari papà e mamme… se non siete più che sicuri che il vostro bimbo ormai diciottenne si sia messo in regola con tutte le varie omologazioni e immatricolazioni… non regalategli lo scooter nuovo di pacca… rischiereste di regalarlo allo stato italiano…Tutto questo preambolo per tornare al discorso limiti di velocità…dicevo… abbassando il limite di 10 km/h cambierà qualcosa? i possessori di Mercedes,BMW,Porsche e Ferrari si limiteranno ad andare “solo” a 120 km/h come noi comuni mortali (io posseggo un Kangoo e stavo tranquillo perchè più di 130 all’ora non va… ma ora dovrò stare attento agli autovelox)… invece di applicare agli eventuali trasgressori una semplice multa (seppur salata) che molte volte non viene nemmeno pagata… provassero ad applicare: LA CONFISCA! probabilmente quando si leggerà sui giornali che qualcuno, andando a 200 all’ora, in autostrada, ha regalato allo stato 100 milioni del vecchio conio (lasciando il mezzo ai poliziotti della stradale)… chisà che qualcun’ altro, prima di pigiare troppo il pedale dell’ acceleratore, ci pensi due volte…
Off Topic
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Ormai non manca molto alla riapertura delle scuole.
Tante saranno le novità approvate con la riforma del ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni.
Ma una domanda mi perseguita da sempre: LA MATURITA’ E’ PROPRIO NECESSARIA?
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Clicca sul mio nome e discutine nel blog di Falla Girare.
daccordo la velocità e cosa grave,tutti siamo stati giovani e inesperti alla guida e anche fortunati in alcuni casi,poteva andare peggio.
Abbiamo cosstruito una auto civiltà,aboliamola ,costruiamo palazzi sulle strade,facciamo muri sulle vie e poi di gia che ci siamo riempiamo le strade di velox nascosti dietro i bidoni del rusco a rimpinguare le casse amministrative.Ora va bene diminuiamo i limiti di velocità e facciamo più multe,però quando siamo fermi in colonna sulle nostre disastrate vie qualcuno ci rimborsi,possibile che oramai non si circoli più,appena si libera la strada ci fregano i soldi con salate multe.Distinti saluti Cavina Bruno
Caro Beppe in questo periodo di vacanze mi è capitato di spostarmi utilizzando le strade della mia provincia che è Caserta, per raggiungere il mare. Devo confessarti che mi ha riempito di dolore e tristezza incontrare molte volte i corpi di giovani e giovanissimi ragazzi stesi sull’asfalto a seguito dell’impatto del loro motociclo con qualche autovettura. Questo mi ha fatto rendere conto che è in corso una mattanza sulle nostre strade!!!! La cosa che ti chiedo di approfondire è il perchè della mancanza di controlli sull’uso del casco, dato che potrebbe salvare la vita a chissà quanti ragazzi.. ciao e buon lavoro
Effetti collaterali che produce il “divertimentificio” più famoso d’Italia, cioè Rimini e provincia.
L’Associazione PUnto Riferimento familiari vittime ha sede nel territorio ed ha cercato in più occasioni forme di dialogo e collaborazione con le istituzioni Riminesi più direttamente interessate alla sicurezza stradale, ma dalle nostre parti chi osa depilarsi la lingua deve fare molta attenzione nella scelta dei peli. Come associazione fortemente motivata nel campo della sicurezza stradale e del dopo incidente abbiamo ripetutamente cercato di fare sentire la nostra voce (fuori dal coro), però le nostre iniziative ed i nostri punti di vista sono stati spesso accompagnati da attenta indifferenza. L’imbavagliamento cosciente di un’informazione rappresenta “attenta indifferenza”.
Auspichiamo che alla recente crociata di Don Nicolini, parroco di Riccione: possa essere riservato un diverso trattamento.
Ma c’è dell’altro. Molti bambini, quando si rendono responsabili di qualche birichinata, cercano di nasconderla. Con la stessa logica infantile, nella provincia che ha guidato la classifica nazionale delle vittime della strada, c’è ancora chi cerca di nascondere tutto ciò che riguarda il dopo incidente emarginando le associazioni di familiari vittime della strada. Da molti anni denunciamo questa stato di cose con lo slogan ” TRA GLI STRUZZI DI ROMAGNA UNA STRAGE CHE URLA VERGOGNA”.
Ritornando all’iniziativa recentemente assunta da Don Nicolini sulla regolamentazione del consumo di alcool, segnaliamo che da parte nostra abbiamo ripetutamente preso posizione sull’argomento, ma purtroppo non c’è peggiore sordo di chi non vuole sentire.
Sole 24 Ore del 13/03/2004 titola: La Commissione Finanze della Camera ha chiesto di modificare il testo perchè alcuni divieti di vendita sugli alcolici comporterebbero un minor gettito fiscale. Il disegno di Legge non passò per un solo voto di scarto e molti politici locali festeggiarono.
siete a conoscenza di testi teatrali sul tema della sicurezza stradale o similari?grazie
comunque il nocciolo della questione è l’ignoranza che a sua volta genera egoismo superficialità, avidità,e via di questo passo.
ci vogliono sì strade sicure, regole adeguate,limiti divieti, ma anche nelle migliori condizioni uno ” st….o” si comporta da quello che è e coinvolge anche altri, non per caso, non per destino, ma perche’circolava libero di danneggiare nonostante la sua infermità. e purtroppo spesso sono soggetti ritenuti più sani degli altri; ci vuole un programma a lunga scadenza nelle scuole in famiglia nelle scuole guida per dare più cultura, non di nozioni e basta, ma di senso dela vita,meno televisione, anzi quasi zero, un impegno politico a fare ciò.
ecco perchè il problema non si risolve tanto facilmente…. ciao
Tutti i giorni mi sposto da casa al posto di lavoro: 45 minuti all’andata e altrettanti al ritorno. Fanno 1 ora e mezzo. E tutti i giorni vedo le stesse scene che si ripetono: camioncini che, da strade di campagna, si immettono sulla strada principale (ad alto scorrimento) senza rispettare la precedenza; moto che non rispettano nessuna regola del codice stradale; auto lanciate a tutta velocità (100 o più) su strade in cui c’è il limite di 50. E così via. Tutti i giorni speri di avere i riflessi abbastanza pronti per evitare di essere coinvolta in un incidente. Poi arriva il fine settimana, guardi il telegiornale che ti informa di episodi ulteriormente rassicuranti: alcune auto hanno percorso vari km IN AUTOSTRADA CONTROMANO….E allora, ti chiedi, a che servono i riflessi pronti se ti imbatti in un delinquente (ubriaco, drogato o, purtroppo, nessuna delle due) che viaggia contromano in auotostrada? Risposta: probabilmente a niente. Poi, più tardi, altra notizia: un gruppo di deliziosi adolescenti si è dilettato a lanciare sassi da un cavalcavia; risultato: il conducente è morto, gli altri passegeri sono in gravi condizioni.
A volte ho l’impressione che viaggiare in auto sia un po’ come andare alla guerra. Fatalisticamente, si va. E si spera che tutto vada bene.
PS: qualche tempo fa sono stata vittima di un incidente d’auto molto grave. Adesso sto bene, ma sono molto più consapevole dei rischi che si corrono sulle strade.
Pedalare su piste ciclabili in tutta tranquillità, riscoprire l’uso del proprio corpo per muoversi, respirare aria pulita, fermarsi senza essere minacciati da un traffico sempre più aggressivo, parlare con gli altri, una società dai ritmi meno frenetici e più vicini all’uomo, una società in cui a tutti sia concesso andare in bicicletta. Utopia? No, “bicicrazia”.
Il modo in cui ci muoviamo oggi è determinato dalle dinamiche del mercato: l’esplosione del traffico motorizzato ha costretto l’individuo e la collettività ad accollarsi i costi sociali provocati da queste dinamiche che soffocano i centri abitati e generano inquinamento e malattie. Il problema dei pedoni e dei ciclisti è molto difficile da affrontare, in quanto una
società che andasse in bicicletta metterebbe anche in discussione l’attuale modo di pensare, di produrre, di consumare e di lavorare. L’esperienza dei paesi scandinavi dimostra che è possibile individuare delle soluzioni condivisibili contemporaneamente dalla comunità, dai soggetti commerciali e da quelli impegnati nell’urbanistica. Le proposte per diffondere l’uso della bicicletta vanno dalla riduzione dei parcheggi per la creazione di piste ciclabili, alla costruzione di sottopassaggi per evitare gli incroci, dalla combinazione dell’uso dei mezzi pubblici con quello della bicicletta
creando parcheggi sicuri accanto alle fermate, all’incremento dei servizi di noleggio. Per realizzare tutto ciò è però necessario vincere l’ostruzionismo nei riguardi di uno strumento come la bicicletta che nell’ambito di scelte di urbanistica e mobilità viene ancora relegata al rango di giocattolo per il tempo libero, bisogna vincere un confine d’immaginazione e compiere
un lavoro culturale ed infrastrutturale affinché le persone si rendano conto che possono muoversi più comodamente ed in modo più sicuro anche senza l’automobile.
Ciao ragazzi ne approffitto per farvi conoscere questa raccolta di firme inerente i problemi della bicicletta in Italia. Potete farvi portavoce di questa petizione per recuperare vecchi tracciati ferroviari, strade arginali, sentieri storici e strade dismesse e adibirle a piste ciclabili
si possono raccogliere online le firme sul sito della fiab
http://www.fiab-onlus.it/pefedi/index.htm
oppure su quello dell’associazione zeppelin:
http://www.zeppelin.it/petizione.php
inoltre si possono stampare i moduli cartacei per raccogliere le firme..
Ciao grazie mille Carlo e W la bicicletta!!
Seconda parte :
Come non plaudire queste amministrazioni, vere paladine della qualità dell’aria che respiriamo e dell’acqua che beviamo. Come non ricordare le varie lotte negli anni a tutela dell’ambiente e del microclima condotte dai verdi, l’ultima in ordine di tempo contro i termovalorizzatori, peccato che i rifiuti li produciamo tutti e che comunque una raccolta differenziata al cento per cento è impossibile da realizzare. Questi guerrieri che davanti a nulla si fermano hanno predisposto un grande piano per il controllo del traffico (incentivo di 500 a chi acquista una bicicletta elettrica, ma solo a Forlì) ma nessuna presa di posizione netta contro la realizzazione di nuove arterie, forse non sanno che l’80% dell’inquinamento atmosferico è dato dalle emissioni dei veicoli.
Come aggravante, mentre l’inceneritore di Coriano, peserà relativamente poco sulle tasche dei contribuenti (10-15 milioni di euro pagati da HERA) la Via Emilia Bis, vera cattedrale nel deserto, costerà per lo meno 200 milioni di euro, senza poi considerare il costo dei vari progetti finora commissionati dalla nostra provincia.
Roverelli Giancarlo
sono d’accordo con quanto scriveil mio omonimo che amerei contattare via email
Inquina più un’inceneritore o l’autostrada Via Emilia bis?
Finalmente dopo 5 anni di cammino in un tunnel buio abbiamo raggiunto la luce, e al governo c’è la sinistra, vera paladina della democrazia, illuminata, dotta, schierata senza mezzi termini dalla parte del lavoratore e dell’ambiente. Se a livello nazionale questo traguardo è stato raggiunto dopo una dura opposizione, a livello locale, io, abitante di Forlimpopoli in provincia di Forlì-Cesena, in Emilia Romagna sono “nato con la camicia” qui da sempre governano compagini di sinistra. Queste amministrazioni che hanno al centro dei loro pensieri solo la salute, il lavoro e in generale il benessere dei loro concittadini, che abiurano gli sprechi e che lottano da sempre per una qualità della vita ecosostenibile, negli ultimi 10 anni hanno profuso energie (denari pubblici) a piene mani alla progettazione della via Emilia bis. Dal primo tracciato che ho visto 9 anni fa ad oggi il progetto è cambiato almeno 4/5 volte e ad ogni cambiamento questa infrastruttura occupa sempre più territorio. Si muove come un serpentone impazzito fra le case di contadini (che non lo saranno più perché riduce troppo i loro appezzamenti di terreno) e di cittadini che avevano scelto di vivere in campagna (ben consci degli oneri in più che ciò avrebbe comportato) ma un’autostrada sopra la finestra della camera da letto non era proprio prevista.
volevo suggerire una idea tipo “montiamo motori da utilitarie sulle vetture immatricolabili in Italia” ma mi rendo conto che, in un modo o nell’altro questa idea già circola tra i vari commenti al post… Allora mi chiedo: “perchè nell’Europa del consumsmo e del capitalismo non c’è la volontà politica di invertire la tendenza?”
E’ la domanda che dovremmo porci, forse, davanti ad ogni argomento di questo sito e di altri analoghi, dove tante voci si fanno sentire, ma senza eccezionali risultati. Sarebbe troppo facile se argomenti ovvi, verità lampanti come quelle che si leggono qui fossero ascoltate da quei registi che stanno dietro le fila della politica mondiale e che questi signori, mossi a compassione, ci aiutassero a non avere più paura di leggere domanttina, che qualcuno dei nostri cari è morto in un incidente stradale causato dalla stupidità e da automobili pericolose come pistole in mano a bambini.
Possiamo solo continuare a farci sentire, forse un giorno qualche “regista” ci ascolterà
Nicola Manzani
Il contino stillicidio di incidenti sulle nostre strade dovuti quasi sempre all’alta velocità, mi fa porre una semplice e forse ingenua domanda: visto che in italia la velocità max consentita è 150 Km/h, tra l’altro solo su aluni tratti autostradali, perchè i costruttori di auto continuano a sfornare auto sempre più veloci violando questa norma del codice stradale? Rispettano tutte le norme imposte dal codice della strada: luci, cinghie di sicurezza, marmitte catalitiche ecc. ecc. tranne la… Velocità! Mah, non riesco proprio a capire!
Un saluto a Beppe e complimenti, vai avanti così.
è vero ! anche l’ultima delle utilitarie è in grado di superare e di molto il massimo del limite di velocità consentito. Ha senso? non sarebbe meglio sviluppare auto più economiche sicure e meno inquinanti? ce lo vogliamo mettere nella zucca?
la legge dice che se non paghi la multa entro 60 gionni e’ come se non l’ai pagata, quindi devi ripagarla. (quindi l’incasso e’ doppio) e’ regolare? e’ una truffa? viviamo in un paese normale o anomalo?.
caro amico, viviamo in una “sottile dittatura”..mascherata malamente da democrazia..
Sono assolutamente d’accordo con quanto commentato da te riguardo agli eccessi di velocità.
Io che avendo un negozio di ricambi auto con le auto ci vivo e vivo a contatto quotidianamente con ragazzi che vogliono la macchina “truccata” ,mi sforzo ,nel mio piccolo (e rimettendoci del grano) di far capire quanto sia inutile buttare i soldi in cazzate del genere.
Senza contare che molte delle modifiche richieste possono essere pericolose perchè modificano il comportamento dell’auto in maniera sostanziale.
E’ vero che una auto “assettata” tiene meglio la strada, ma a parità di velocità.Se prendi una curva a 50/60 kmh in più xchè la macchina tiene, quando parte (perche prima o poi è sicuro che parte), nella maggior parte dei casi non riesci a tenerla ,proprio per effetto della velocità eccessiva, e quando arrivi a muro ……vai al creatore a 60 kmh + veloce.
Non siete su una macchina da gara, non avete le adeguate protezioni. Un consiglio pratico.Xchè , se proprio volete provare a controllare le sbandate, invece di aumentare la velocità non diminuite l’aderenza?? Noi andavamo in una vecchia cava sul breciolino scivolosissimo dove già a 30/40 kmh l’auto non stava dritta. Mi ricordo che il massimo danno che eravamo riusciti a provocare dopo mille sbandate era il conto di qualche pneumatico scoppiato.Ciao a tutti. Costantino…
io non sono contro l’immigrato in quanto tale, ma vi vorrei fare presente una cosa che sta avvenendo in Italia che è scandalosa! ma nessuno ne parla, sta passando inosservata per volontà politica: tutti i cittadini di lingua araba e cinese possono da Luglio 2006 prendere la patente in Italia nella loro lingua, cioè fanno i quiz in arabo e cinese senza alcun obbligo di sapere una mezza parola di italiano, capito?!?! auguro ai politici ideatori di tale scelta che non sia un cinese o un arabo ad investire un loro figlo perchè non sapendo l’italiano potranno NON chiamare i soccorsi, invece se tu italiano non li chiami vai diritto in galera. VERGOGNA!!!!! voglio proprio vedere se vado io in Marocco o in Tunisia o in Cina se mi fanno prendere la patente in italiano. MA VA LA’ !!!!
Il problema della sicurezza sulle strade è si dato dalle auto e dalla velocità, ma non da ultimo dalla manutenzione della strada e dagli intralci che i lavori o i cantieri causano.
Come addetto ai lavori constato infatti spesso l’utilizzo di asfalti tradizionali invece di quelli plastici autodrenanti, con la conseguenza di assistere ancora a fenomeni di acuqa planninng o di scarsa visibilita quando piove. Ho percorso di recente la FI-PI-Li (firenze pisa livorno) con il mal tempo ed è una strada davvero degna di un paese del terzo mondo (e chiedo scusa al terzo mondo) con pioggia si formano delle fosse di acqua che saltano il new jersey e gettano secchiate in faccia alle vetture della corsia opposta. Una strada praticamente impraticabile e mortale in quelle condizioni per un motociclista.
e ricordate che per i motociclisti i guardrail metallici sono un pericolo per amputazione .. in caso di caduta o scivolata, ma ancora non si cambiano …
Nelle citta ci si lamenta del caos, ma praticamente non esistono piu le corsie .. la segnaletica orizzontale è scomparsa .. le strade a due o piu corsie nei centri urbani non hanno distinzione e questo causa incidenti e disordini, e non da ultimo anche il fatto che certe infrazioni non vengano piu punite consentono all’automobilista in genere di esentarsi dal mettere una freccia o da riparare le luci posteriori, ecc …
a questo gli si puo aggiungere anche i danni che urbanisti hanno causato in citta come Firenze e bologna …. ma forse si va fuori OT.
Ma dove sono finiti i soldi per manutentare le strade ???
Salve, il problema che è alla radice della maggior parte degli articoli del post, è quello di una struttura economica basata sul consumo. Nel momento in cui in un Paese come l’Italia dove ,(grazie anche alla sua buona dose di responsabilità nei riguardi del terzo mondo) quai tutta la popolazione ha una casa e da mangiare in tavola, ha il frigorifero, ha una macchina ecc… Con cosa vuoi aumentare i consumi? con SPRECHI, spazzatura, macchine che corrono veloci; più veloci corrono più aumentano i profitti delle famiglie industriali (per es. in carburante e in pezzi di ricambio. Per non parlare delle assicurazioni che ci vogliono far credere che ogni incidente è un danno economico per loro! mentre sono proprio la scusa (insieme al costo sempre più elevato dei mezzi) per alzare sempre di più l’ esosa tassa privata delle RCA. Credo che per l’uomo non ci sia salvezza fino a che adotterà una struttura economica basata sul profitto e sulla competizione tra uomini invece che sulla collaborazione e nella ricerca di un equilibiro dignitoso con il minor uso possibile di risorse (e temo che quel giorno non lo vedrò e forse mai accadrà). Ciao
Non sarebbe un’idea rendere obbligatori i limitatori di velocità (come per i camion) alla faccia delle multe e dei costruttori?
magari con una raccolta di firme?
I limitatori sarebbero una cosa buona se chi è addetto al montaggio e chi al controllo verificasse la regolarità degli stessi.
Faccio l’autista di pullman e in autostrada a 100 km orari, che è il mio limite, mi vedo superare da camion a velocità ben più alte dei 85 km. orari a cui dovrebbero viaggiare. Ne va da se che il malcostume è accettato.
Firmiamo dunque, ma basterebbe già far rispettare le leggi che ci sono.
..e allora sentite questa:
torno molto tardi in città dal wend in provincia.
Domenica sera, tranquillo procedo in fila veloce (discesone di Nerola, Salaria, strada statale)intorno ai 70-80.
Lo scemo dietro, impaziente di tornare nella città eterna, mi sorpassa azzardando un pò, tengo la destra, lo scemo2, ancora più indietro ha la splendida idea di sorpassarci a tutti e due nello stesso istante e con il curvone che si avvicina..Doppio sorpasso e il tutto con velocità impressionante. Tutta la strada è occupata..
Naturalmente dall’altra parte arriva il “pazzo” che tranquillo tranquillo va per la sua strada…
Mi si gela il sangue. Prevedo il peggio. Nella frazione di un secondo scemo2 riesce a sorpassare tutti, anche l’auto che veniva in senso inverso, riuscendo a passare nell’altra corsia d’emergenza con una mossa perfetta, diabolicamente perfetta.
Sarebbe potuta essere una strage..non è successo nulla..e via tutti a Roma a cominciar la settimana.
Io ho dovuto accostare per far fermare le gambe e per una sigaretta.. gli altri non lo so..penso che il tipo che veniva in senso inverso abbia fatto lo stesso, non immagino cosa abbia provato vedendosi tre coppie di fari puntate di fronte..forse ha solo chiuso gli occhi.
Tutto questo per dire che se c’è gente capace di fare quello che ho visto l’altra sera, penso non ci sia molto da fare…solo sperare di non trovarcisi in mezzo un’altra volta.
p
Io propongo IL RITIRO A VITA DELLA PATENTE per chi provoca incidenti mortali in seguito a numeri spericolati, magari sotto l’effetto di alcool e droghe.
Perchè questi cocainomani del c…o sono delle schegge impazzite,mettono a rischio la vita della famigliola che torna a casa tranquilla….te li trovi di fronte, contromano, senza la possibilità di evitarli. E’ un caso. Non dipende da te salvarti o meno.
Chi viaggia spesso di notte lo sa.
A me e al mio ragazzo capita spesso, tornando a casa dopo i suoi concerti, di imbatterci in certi deficienti che ti sorpassano a destra a una velocità folle, magari in curva dove non si vede niente; tagliano la strada a due macchine contemporaneamente; fanno dei numeri come fossero in un film d’azione….e ti si gela il sangue nelle vene. Finchè non ammazzano qualcuno. Loro non crepano mai, non so se ci avete fatto caso. Quelli che provocano una strage di gente innocente guidando come pazzi, non crepano mai negli incidenti Gli auguro solo di vivere con il più atroce dei sensi di colpa!! E di solito sono pure recidivi. Un mio conoscente è vivo per miracolo dopo che un’auto sportiva ha tamponato e fatto ribaltare il trattore su cui si trovava (TRATTORE!! non una bici! Pesa quintali! L’ha fatto volare in aria come un triciclo!). L’auto andava a 200 Km/h e stava tentando di sorpassare due veicoli insieme. Stavolta gli è andata male. DIco stavolta, perchè quando i poliziotti hanno visto il DICIOTTENNE che era alla guida hanno detto che quello era il 5° incidente grave che provocava da quando aveva la patente. Sempre con auto sportive costosissime. Il sigore del trattore non ha dormito per un mese pensando a come poteva essere il suo funerale….
Io, questo figlio di papà che crede di giocare a un videogioco quando è in strada, LO FAREI ANDARE IN AUTOBUS PER TUTTO IL RESTO DELLA SUA VITA,perchè uno così non cambia più.
Quando ne combini una così grossa, non hai più diritto alla fiducia. NON SI PUò AVERE SEMPRE UN’ALTRA POSSIBILITA’.
purtroppo hai ragione, ma se in tv e sui
giornali non fanno altro che vedere shumacher
non c’e da meravigliarsi
PURTRPPO HAI RAGIONE LE STRADE SONO PRESE PER
PISTE MA NON C’E DA MERAVIGLIARSI SE IN TV E
SUI GIORNALI NON SI VEDE ALTRO CHE SCHUHMACHER
E ROSSI…..
Ho la tangenziale di Mestre dietro casa con code perenni di camion ed auto (inquinamento acustico ed ambientale: sciocchezze!). Per fare la 3a corsia hanno soppresso quella d’emergenza: succede un incidente e le ambulanze sono incastrate nel traffico (però sulla carta il piano “alternativo” funzionava, forse perchè l’hanno provato all’alba quando la strada era vuota…). Quelle volte che il traffico è scorrevole le macchine, le moto e gli stessi camion sfrecciano come dannati che neppure li vedi passare: senti solo il rombo del motore! Una pattuglia di carabinieri, polizia o vigili? Nooo! E’ più remunerativo piazzarsi in centro abitato e multarti se fai 60 Kmh anzichè 50 kmh! Così sì che mi salvano la vita! E l’idea di un innocente autovelox? Nooo, che bastardi a darti la multa se vai a 180-200 kmh! E poi xchè posso comprarmi la macchina che fa addirittura oltre i 200 Kmh se poi mi costringono a dei limiti! Non si fa così! Spalmarsi su guard-reil o coinvolgere qualcun’altro in un bell’incidente son cose che capitano sempre e solo agli altri. Tutti piloti di F1! E alle case automobilistiche un accorato Vaffa…, compreso a chi gli lascia mettere sul mercato certi razzi semina morte.
Io ho 47 anni, mi ricordo di quando ero piccolo, non si usava la cintura, non si usava il casco e i vigili erano quasi ad ogni incrocio. Vidi personalmente un vigile che faceva una multa da un tizio che aveva svoltato “senza mettere la freccia”. oggi ricevere una multa del genere farebbe ridere a crepapelle, oggi si gira in auto con il cellulare mentre mangi la pizza e senza cinture di sicurezza. E se fai notare a quello davanti che ha svoltato senza mettere la freccia, quello scende e ti gonfia di botte se non ti manda a f…..o.
A questo punto mi chiedo se sono le autorità a non voler controllare le strade o siamo noi, che per le strade vaghiamo come zombi. Basterebbe solamente avere un minimo di rispetto verso il prossimo e non sedersi in auto come se si volesse andare in guerra.
Quanti di noi, in auto hanno il viva voce o la cuffia per il cellulare ?
Quanti di noi, quando portano i bambini a scuola li mettono dietro nel seggiolino o davanti con la cintura ?
Quanti di noi mettono la freccia prima di girare o controllano che tutte le luci funzionino ?
Dobbiamo dare una “botta al cerchio ed una alla botte”.
Ciao a tutti
Massimo
Caro Massimo, per me, in una sola frase hai centrato la causa di tanti mali (ovviamente non solo alla guida di un mezzo…).
“Basterebbe solamente avere un minimo di rispetto verso il prossimo”.
Purtroppo manca, manca da tanto tempo, manca a troppa gente. Finchè il menefreghismo e l’egoismo regneranno sovrani, il mondo non potrà che peggiorare.
ciao beppe,ti volevo raccontare brevemente cosa mi e successo l’ultima volta che sono andato a milano. Era di sera ed io e la mia ragazza siamo andati con la mia macchina da una parte all’altra della città , fin qui tutto bene. Premetto che sono di Napoli e dopo circa tre mesi mi sono arrivate nel arco di 2 giorni tre multe tutte da milano per zona a traffico limitato. Se commetto un’infrazione e giusto che paghi per l’infrazione commessa perche posso non aver visto il cartello, però il fatto che mi è sembrato strano correggimi se sbaglio e che due delle tre multe erano a distanza di pochi minuti. Allora vorrei capire una cosa perchè può darsi che io sono ignorante , voglio capire che non vedo il cartello e scatta la sanzione ma in ogni srada che faccio devo essere beccato fin quando non finisce il divieto. A me sembra una presa per il …. Non sarebbe meglio mettere un vigile all’inizio del dvieto sbarrando la srada invece di farci pagare 2 3 4 ecc multe e di consegueza regalare i nostri soldi allo stato?. Tanti saluti . Sei un grande.
Caro Beppe
a proposito di trasporti ti volevo chiedere una cortesia : nella città di Roma (e sicuramente in qualsiasi città italiana) sotto la metro esiste un mondo nascosto quale la schiavitù dei bambini nomadi costretti ad elemosinare nei vagoni mentre i grandi (o i genitori) se ne stanno nascosti seduti tra i passeggeri a controllare il loro operato a debita distanza. E’ una cosa che mi dà il voltastomaco e noto la tristezza di questi piccoli innocenti. Una volta ho provato a protestare alla cabina di una stazione (dove ci sono guardie giurate e controllori) ma loro allargano le braccia. Che schifo !!!!!!!!
Conosci qualche associazione che liberi questi innocenti dalla schiavitù, magari che intervengano personalmente sotto le stazioni ? Hai qualche indirizzo utile (qui a Roma) da poter contattare ? Possibile che non si possa far nulla per impedire questo scempio ? Io capisco che per i poveri (e zingari) non c’è altra soluzione per mangiare e me ne dispiace ma sfruttare i bambini……. che almeno loro non conoscano un futuro senza speranze da tramandare ai propri figli, quando ne avranno.
Grazie.
Docidi anni di patente senza il becco di un’infrazione… fino a ieri, quando il comune di Valduggia mi recapita una bella multa per eccesso di velocità: 143 euro la sanzione, 15 euro le spese, 2 punti di penalità.
Non obbietto la colpa con la solita nenia “per una volta che l’ho fatto…”, obbietto la pesantezza delle cifre.
Si tratta di una strada a buona visibilità, a traffico scarso, fuori dal centro abitato con l’assurdo (sì, assurdo) limite di 50 km/h: ero in macchina con moglie e figlio, a 75 km/h (così ha rilevato il velox) senza incrociare un cane.
Nei centri urbani tutti si fanno i c…i loro, tra cinture dimenticate, strisce pedonali al solo scopo d’arredo urbano, rotatorie dove le precedenze si contendono a chi frena per ultimo; in autostrada il cartello dei 130 serve solo a dire che vai piano!
Io ho beccato il velox su una strada deserta! Oltretutto senza essere fermato al momento del rilevamento (la velocità effettiva è stata segnalata dopo il transito), perchè le ns. leggi del c…o consentono anche questo! L’infrazione è stata notificata ad un mese dall’accadimento… Come posso contestare una cosa così distante nel tempo?
Diciamo, francamente, che i comuni multano non tanto per rendere le strade più sicure, quanto per rimpinguare le loro c…o di casse.
Sono 300.000 lire del vecchio conio che mi guadagno facendo l’impiegato buttate via in un soffio (pur ribadendo di non negare la mia responsabilità).
La mazzata mi renderà più attento ma, di certo, non immune ad altre infrazioni in zone così poco logiche ai controlli velox. Le auto di oggi fanno i 50/h in seconda/terza… è difficile rendersi conto della velocità se non si ha un occhio fisso sul tachimetro.
E’ comunque la riprova che in Italia tutto passa attraverso i soldi: potrei contestare la multa tramite il giudice di pace di Valduggia, ma vivo e lavoro a 30 km… tra permessi e tempo e il ricschio di perdere mi costerebbe forse di più.
Viva l’Italia.
Carissimo Beppe
Ho potuto leggere solo ora il tuo articolo del 30 Giugno e devo dire che sono perfettamente d’accordo con ciò che affermi, soprattutto perchè da circa 15 anni ho cercato di inserire la sicurezza stradale al primo posto tra gli obbiettivi della mia attività professionale.
Faccio il Vigile Urbano in un comune dell’Interland Torinese e sto cercando da anni di combattere la mia personale battaglia contro l’indiffrenza e la sottocultura imperante che vede come noi Italiani al primo posto nell’accettare come fatalità o come imprescindibile “colpa degli altri” la causa principale della mattanza cui quotidianamente dobbiamo assistere impotenti.
Da 15 anni ai ragazzi delle scuole ma soprattutto ai loro genitori ho cercato di fare passare un messaggio con il quale più che di regole parlo di atteggiamenti mentali, di meccanismi inconsci troppo spesso alla base dei comportamenti errati che non sappiamo neanche riconoscere.
Da 15 anni parlo di queste cose e le persone con le quali ho modo di confrontarmi spesso apprezzano e condividono, a volte mi dicono perfino di aver sperimentato su strada con successo alcuni consigli e tecniche di cui parlo all’interno delle conferenze che riesco talvolta da organizzare.
Tuttavia mi sembra che da parte istituzionale poco o nulla si stia facendo, hai ragione quando dici che gli interessi commerciali sono più forti.
Allora ho scritto un libro-manuale che si chiama “impariamo a Guidarci”, che pubblicherò a Settembre a mie spese perchè non ho trovato uno straccio di editore disposto ad investire su questo argomento.
Mi piacerebbe mandartene una copia e sapere che cosa ne pensi, se c’è un idirizzo al quale posso inviarlo ti prego di farmelo sapere.
So che il tuo tempo è prezioso soprattutto per tutti coloro che come me ti apprezzano e ti stimano per quello fai, ma mi faresti davvero felice se potessi dargli un occhiata.
Un abbraccio. Grande Beppe!
Giuseppe Tisi
Oggetto: Quiz in sette lingue per il conseguimento della patente di guida.
Mi chiamo Almo Tavalazzi, sono titolare di Scuola Guida in provincia di Ferrara
LA SITUAZIONE
Le carenze della decisione adottata da tempo ed in via di attuazione, di esaminare tutti i candidati alle patenti A e B (compresi gli Italiani sprovvisti della licenza media) tramite gli attuali quiz proponendoli in sette lingue, con in più un eventuale supporto audio per coloro che non sanno leggere o la cui lingua non sia tra le sette, sono tangibili prima ancora di iniziare!!
I limiti più evidenti delle citate norme:
1) Si avrà un elevatissimo numero di bocciati tra gli stranieri la cui lingua non è compresa tra le sette.
2) Un numero notevole di cittadini rimanda già da ora il tentativo di conseguire la patente, in attesa di modifiche.
3) Disparità tra i cittadini: si offrirà ad alcuni la possibilità di cimentarsi nella Loro lingua, mentre molti altri dovranno affrontare ed hanno già iniziato, l’esame tramite quiz scritti in un italiano particolarmente difficoltoso.
4) Problemi durante la preparazione all’esame di guida e durante l’esame di guida: se l’esame di teoria viene svolto in una lingua straniera, il candidato si sentirà autorizzato a pretendere i comandi, dall’esaminatore, nella stessa lingua straniera, anche durante la prova pratica!!
5) Il notevole aumento di persone che in caso di incidente non riuscirebbero a dialogare in un Italiano anche limitato, con gravi rischi di ritardo nei soccorsi: Li avremmo autorizzati NOI ad esprimersi solo nella Loro lingua!!!
LA SOLUZIONE
La soluzione è semplice: proporre i quiz in numero notevole (come da programma su cui si sta lavorando), con domande brevi e chiare e risposte altrettanto brevi e chiare, senza mettere in difficoltà i candidati tramite un Italiano impossibile.
Sono d’accordo in tutto e per tutto.
Per far esercitare mia moglie ho creato questo programmino che poi ho pubblicato su
http://www.esamediteoria.com
Tutti i quiz, in 7 lingue.
Ciao
“Saving 20 000 lives on our roads – A shared responsability”
consiglio la lettura di questo documento, nel quale viene riportata una documentazione completa sulla materia
http://ec.europa.eu/transport/road/library/rsap/rsap_it.pdf
In riferimento all’analisi dei danni di incidenti stradali. Per rilevare tutte le volte che si supera il limite di velocità; non dico una scatola nera ma basterebbe un semlice apparecchio da mettere sotto ogni macchina. Un lettore di barra con allarme di frequenza che legga semplici strisce trasversali sulla strada di dimensioni inversamente proporzionali alla velocità consentita nel tratto.
Esempio strisce di 0,25 mt per il limite 50 Km/h e 0,50 per i 100 Km/h. pertanto l’allarme a (100000impulsi ora)= a 27,8 Hz + margine di errore.
L’accesso di questa semplice scatola nera permetterebbe di rilevare il numero di volte che si sono superati i limiti di velocità. Le strisce servirebbero anche ad integrare la segnalazione dstradale. Oltre a determinare il superamento in caso di incidente. Difficile da spiegare ma sono disponibile illustrre meglio l’idea a dei tecnici anche con l’aiuto di disegni.
D.s, Remo Mariani v. Ambrosini 40 61032 FANO
Ogni giorno ci aasillano con i morti per le strade, quasi che ti fanno andare di traverso la pasta e ti fanno passare la voglia di mangiare con le immagini che passano in tv. Il problema non è che non ne parlino (venti notizie al giorno di cronaca al tg ti permettono di non parlare di cose ben piu’ importanti – distolgono l’attenzione), ma che siamo in una società ipocrita. Non puoi chedere a un bambino di non mangiare la cioccalata e poi gliela mangi davanti, non puoi pretendere che la gente vada piano in macchina se tu produci macchine che, senza che te ne rendi conto arrivano a 180 all’ora.
E poi, vogliamo parlare della E45? o della Salerno-Reggio Calabria?
Strade pericolosissime, piene di buche, toppe e deviazioni allucinanti….
forse è questo il motivo per cui quando viaggiamo vediamo le targhe estere che vanno come lumachine ben attente ad evitare le buche…… e i tamarri italiani?
Cari signori e ora di smettere di dare la colpa ai politici e grandi imprenditori, siamo noi cittadini che bisogna iniziare a svegliarci, a scendere di nuovo in piazza ed anche iniziare a non pagare piu’ le tasse inutili, perchè fino a che noi gliel permettiamo, faranno sempre tutto quello che vogliono.
SIAMO IPNOTIZZATI DALLA TELEVISIONE e non riusciamo a vedere le cose reali.
Caro Beppe, questo commento arriva da un’agente della Polizia Strdale, lavoro su di un tratto autostradale poco trafficato e per questo molte persone lo usano come se fosse una pista da formula uno. Meno di un mese fa mi è capitata per l’ennesima volta di rilevare un’incidente con esiti mortali, silo che questa volta a perdere la vita e stata una bimba di appena 6 anni. Il ricordo di quella piccola bambola li per terra e ancora forte in me. Solo chi perde un parente o un’amico caro riesce a capire veramente il significato, come dici ci sono case automobilistiche che invece di puntare su dei veicoli aventi motori di piccole cilindrate che sviluppano pochi cavalli e cosi anche poca velocità, pubblicizzano sui media autovetture con cilindrate sempre più potenti e con tanti cavalli che nemmeno le autovetture da corsa alcune volte se lo possono permettere.
Mettere sulle autovetture di piccoli autovelox non risolverebbero nulla, anche mettere un limitatore di velocità non farebbe altro che danneggiare le case automobilistiche, e perchè no l’idustria petrolifera. Mi accorgo che il lavoro che faccio ogni giorno e pieno di imprevisti e sorprese date dagli utenti con scuse inimmaginabili quando perdono dei punti sulla patente, o addirittura la stessa patente. Secondo la mia opinione il conducente che supera i limiti di velocità di oltre 40 Km/h (parlo di autostrada dove si superano anche di 60 Km/h i limiti) non solo dovrebbe essere sospesa la patente, ma ci vorrebbe una denuncia per guida pericolosa e nei casi dove vi è causato un’incidente anche la denncia per tentato omicidio oppure nei casi più gravi come la morte l’omicidio colposo. Questo perchè i conducenti sono consapevoli di avere autovetture potenti che raggiungono velocità elevate. Dobbiamo tutelare le persone che quei limiti li rispettano (e sono coloro che hanno la peggio quando vengono tamponate) ma sopratutto cercare di non coinvolgere piccole creature che con quella velocità non centrano nulla.
Sono d´accordo, o quasi, su tutto. L´Italia é, peró, un paese di “guidatori della Domenica”. Mi piacerebbe sapere qualte multe (e punti tolti) a tutti queí belinóni che, un´autostrada a 3 corsie, la fanno diventare a 2 (probabilmente hanno comprato quella centrale). Gente che to “tallona” a 1cm dal culo che se solo alzi il piede dall´acceleratore, quello ti viene dentro. Io, per lavoro, viaggio molto e non solo in Italia. Cosa mi dici della Svizzera? Loro hanno un sacco di autovelox, soprattutto nelle gallerie e, quando superi la velocitá massima consentita, questo ti manda un bel flash rosso in faccia e tu SAI che ti é stata fatta la foto (mi é capitato ad un +8km/h). In Italia, non ho mai preso una multa (almeno fino ad ora), ma non mi risulta che il rilevamento dell´infrazione sia cosí evidente nello stesso momento che in cui viene commessa. Ti assicuro che dopo quel primo flash, non ne ho piú visti.
Personalmente, sulla mia macchina nuova, ho un accessorio che ritengo fondamentale (considerando i km che faccio in un anno) ed é il “cruise control”. Lo consiglio vivamente a tutti per guidare un pó piú rilassatie tenere in automatico, i limiti di velocitá.
Mi sai dire qualcosa degli incidenti in Germania? Come saprai non ci sono limiti di velocitá e, devo dire la veritá, che lí, mi sfogo un pochino, peró mi piacerebbe sapere le statistiche: gli unici incidenti che ho visto sono stati causati de dei camionisti (sempre loro, tanto per cambiare).
Per quanto riguarda l´incidente di cui parlí, non ne spieghí la dinamica, ma a quel punto importerebbe solo se la causa fosse stata un´altra macchina (in quel caso, se fossi stato il padre della bambina, sarei stato arrestato per omicidio nei confronti di chi mi avesse ucciso la figlia in quel modo cosí stupido!) e non il padre/madre (?) della piccola. Sono troppi gli incidenti del genere, bisogna trovare una soluzione, assolutamente.
Molte altre, ma poco spazio rimane, ma penso che il resto lo conosci meglio di me.
basta vedere gli “animali-automunito” in autostrada come si comportano: non occupano la corsia di destra più libera, usano poco le freccie, le distanze di sicurezza sono un optional scomodo.
ultimamente mi è capitato di rispondere a gesti (in malo modo l’ammetto) ad uno che in autostrada mi si è inchiodato letteralmente a pochi cm dal paraurti posteriore, quando io ero in sulla corsia più a sinistra per sorpassare un furgoncino e a 130Km/h, cioè il limite massimo di velocità…
Il bello è che vedendo spazio libero di fronte alla mia macchina forse l’altro aveva pensato ai preziosi secondi di ritardo che gli stavo creando…
complimenti a simili esemplari di esseri umani inutili.
Il bello è che poi gli italiani si lamentano del prezzo dal carburante, certo, comportandosi così, oltre ad essere un po’ cafoni si è anche parecchio ignoranti, infatti forse non sanno che maggiori sono le velocità e maggiori sono i consumi del veicolo.
Ma perchè non esiste un dispositivo sulle auto per poter segnalare le targhe degli automobilisti più indisciplinati? basterebbe un autovelox per ogni nuova auto e poi i limiti vedrete che verranno rispettati.
A proposito di viabilità : vivo a Roma e ci sono strade provinciali veramente pericolose, spesso il limite di velocità nasconde vere e proprie trappole. Sulla via Tiberina e sulla via Salaria da Ponte Del Grillo a Rieti il limite è 70 km che ovviamente nessuno rispetta. Ho provato a percorrere queste strade senza trasgredire ma con il risultato di aver rischiato seriamente la vita tra macchine che ti tagliavano la strada, altri che superano in prossimità di una curva (se qualcuno sopraggiunge dall’altra parte improvvisamente, tu finisci nel burrone perchè quell’altro che trasgredisce è chiaro che si salva la vita e tu muori, mica è fesso), camionisti energumeni che vorrebbero ucciderti perchè vai piano, autisti del Cotral incazzati che non vedono l’ora di arrivare al paese e passeggeri che ti mandano a cagare dai finestrini perchè non vedono l’ora di arrivare, anche loro, al paese.
In tutto questo bailamme non esiste una sola pattuglia dei CC o Stradale ma se esiste, ti ferma e ti chiede i documenti e si raccomanda di farti indossare le cinture di sicurezza perchè loro hanno a cuore la tua vita. Poi un giorno ti alzi un pò incazzato e corri su queste strade come tutti gli altri, per una sola volta e dopo qualche giorno ti arriva per raccomandata una foto con 300 euro di multa e la patente ritirata perchè sei un criminale…………
Quant’è dura la vita per noi normali……..
Hai perfettamente ragione. Nella vita succedono cose simili a quelle che succedono sulle strade. Ma sulla strade è ancora più lampante che è una colossale presa per il c..lo
se i modelli che continuamente ci propongono, tartassandoci i timpani e non solo… inculcano nella mente, nell’animo dei giovani che solo se possidi tanto, troppo, e di più sei “IN” altrimenti sei uno sfigato , e che campi a fare.
bisogna intervenire su tutta la linea altrimenti assisteremo ancora a rapine e pestaggi per un motorino o per un cellulare. ma si potrà fare ? si può lottare contro i rispettivi colossi?
INTERVISTA AD ANTONELLO DE PIERRO
Da Napolitano alle liti per le poltrone nel governo Prodi, all’Iraq, al sistema elettorale, all’economia.Il ”depierro pensiero”.
Angelo M. D’Addesio
*Iniziamo con le notizie politiche di questi giorni. La scelta di Napolitano come Capo dello Stato è condivisibile, giusta oppure si configuravano alternative possibili e se sì quali?
Sì, penso che Napolitano sia stata la scelta giusta, a dispetto dell’anzianità, anche perché vista la situazione che si era venuta a creare non poteva essere D’Alema, l’uomo giusto, avendo fatto la campagna elettorale per un determinato schieramento. Gianni Letta è stato sempre al suo posto, ma non dimentichiamo che è stato al centro dei fondi neri dell’IRI negli anni ’70 e quindi non era una figura credibile al momento. Mi ha fatto male vedere i 42 voti a Bossi, che è leader di uno schieramento che fa i raduni sul Po e cantava con i suoi seguaci la canzone “Abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il Tricolore ”. Parlo di Bossi perché è stato il secondo più eletto. Penso che Napolitano è una buona figura, che sicuramente riuscirà ad essere al di sopra delle parti.
*Il Governo Prodi. Dopo la vittoria risicata che durata potrà avere questo governo e soprattutto come si risolveranno i diverbi interni ai DS o il nodo Mastella-Bonino per il Ministero della difesa?
Come durata mi auguro che sia di cinque anni pieni. Diciamo che le liti sono più nell’ambito dell’Ulivo, nel partito “unico”. Sembra che qualcuno abbia attribuito a D’Alema, la frase e la volontà di una doppia vicepresidenza del Consiglio, con Rutelli. Non sarà così. La vicepresidenza andrà, a mio parere, a Rutelli. Non sono d’accordo sulla scelta di Rutelli, in tempi passati ho trovato molto da ridire sul comportamento politico di Rutelli.
*E sulla questione Bonino-Mastella?
Sicuramente vedo molto meglio Mastella alla Difesa. La Bonino alla Difesa sarebbe una scelta contraddittoria, viste le battaglie pacifiste che la Boni
Ah, rispondevo al commento di Paolo Tamborlotto o Tambarlotto..
Non sono pratica del blog ed ho combinato un pasticcio ma il messaggio originario era questo:
Non sai quel che dici e spera di non saperlo mai, spera che nessuno mai bussi alla tua porta o ti chiami al telefono per darti una notizia che ti sconvolgerà la vita.
Fabio aveva 31 anni, non beveva, non si drogava, guidava benissimo, come pochi, ma quella mattina, sulla moto, ha avuto parecchia sfortuna. Ti assicuro che la sua morte non ha migliorato il mondo.
Mi spiace, ma hai scritto un’idiozia, che non mi ferisce solo perchè sono già parecchio ferita, da più di un anno…
é la terza volta che provo a mandare un messaggio ma non riesco. riproverò a rispondere a Paolo Tamborlotto un’altra volta…
ieri sera, Bologna – Roma con l’Eurostar, tempo previsto 2 ore e 43 minuti…siamo arrivati con 2 ORE E 45 MINUTI DI RITARDO a mezzanotte e con i taxi in sciopero! La mattina altri 45 minuti di ritardo a causa di guasti vari. La settimana scorsa l’areoa Alitalia da Roma per Torino è partito con 2 ore di ritardo perchè non c’era l’equipaggio che stava venendo in macchina da Napoli. E i signori manager di queste aziende continuano a scaldare le loro poltrone… l’impressione che le ferrovie stiano cadendo a pezzi così come il nostro paese
gentile signor grillo da tempo mi sono posto il problema della assoluta indisciplina degli utenti e conseguente pericolosità della rete viaria avrei pensato ad un sistema semplice e poco costoso che permette anche un più facile controllo di attività criminali e simili certo sarebbe una lama a doppio taglio il cui utilizzo dovrebbe essere codificato e regolato in modo ferreo se pensa che risparmiarci costi enormi in vite umane e risorse mediche valga la pena mi contatti e sarò felice di spiegarle il tutto saluti beppe rimini tel 3397492958.
A quando la modifica dell’art. 50 del codice stradale che permette l’uso delle bici elettriche anche senza pedalare ?
Un sogno, dove molte più persone userebbero di più la *bici* al posto dell’auto.
http://www.ecoblog.it/post/bici-elettriche-la-legge-ingiusta
caro beppe,
ti seguo sempre con interesse ma
a volte esageri e diventi ridicolo
mi spiego
solo ad una visione superficiale
questo problema incidenti stradali
sta nella pura velocità
ma se ci pensi il vero nocciolo
sono i mezzi che s’ingroppano
quindi dopo questo tuo,
peraltro condivisibile, articolo
mi attendo che tu proponga
l’abolizione delle automobili
🙂
r.
Caro Beppe,
voler vedere nella velocità la principale causa di tante morti sulle strade è, secondo me, errato. Come tanti altri amici ti hanno già segnalato i problemi della circolazione in Italia sono molteplici: dalle strade fatiscenti all’arroganza di tutti gli utenti della strada, dalle forze di polizia che solo bastonano alla macroscopica ignoranza del Codice della Strada. Ed è proprio su questa grossolana ignoranza che io mi voglio soffermare per lanciare la mia personale accusa alle autoscuole. Ritengo infatti che, per come è impostato il sistema d’insegnamento della guida nel nostro paese, la gente al conseguimento della patente non sia ancora adeguatamente preparata per affrontare il traffico con tutti i suoi molteplici imprevisti. In particolare la più grossa ignoranza riguarda la guida del veicolo o del motoveicolo: la maggiorparte della gente è impreparata a gestire il suo veicolo nelle situazioni critiche. Ritengo pertanto che bisogni INSEGNARE A GUIDARE e non, come dici tu, “castrare” la velocità sulle strade.
Ciao
Sono sempre più convinta che le auto veloci non vadano costruite per legge, dal momento che è vietato andare sulle strade oltre una certa velocità. Meglio chiedere alle case automobilistiche altri requisiti per poter vendere le loro auto nel nostro paese e magari in tutto il mondo: 1)impatto ambientale prossimo allo zero, 2)massima sicurezza sotto tutti i punti di vista, 3)divieto di inquinamento acustico,4)accessori e strumentazione “non distraenti” per chi guida.
Basta anche con gli sprechi delle corse di tutte le Formule. A chi serve andare a 350 km orari? Solo ai petrolieri e a chi gioca, non di certo a chi usa l’auto per lavoro o per normalissimi e giustificati spostamenti. Sarebbe tanto meglio investire tutti quei soldi per migliorare la precaria viabilità delle nostre strade! Ma forse tutto questo è troppo sensato per poter essere preso in seria considerazione da tutti i giullari che da sempre ci governano e che , nello specifico, considero i veri responsabili delle morti sulle strade.
Ciao Beppe,
scrivo per dare una visione diversa, quella di un motociclista, a questa interessantissima discussione. Per farla breve frequento da 2 anni i Corsi di Guida Sicura SU STRADA organizzati dall’Associazione Motociclista Incolumi (la cito come fonte delle pochè informazioni che darò).
In due parole: siamo sicure che andare contro un palo a 30 all’ora sia più sicuro che andarci contro a 50 o 80?
Siamo sicuri che scivolare in curva ed andare sotto la ghigliottina rappresentata dai gard rail (o come si scrive) sia cosa buona basta che si và piano?
La vera mietitrice non è la velocità…sono gli ostacoli fissi!!!
Il numero maggiore di vittime si ha in città e non sulle autostrade, lo spevate? e credo che sulle autostrade si vada molto più veloci, fatta qualche insana eccezione, che in città.
concludo pregandovi di dare un’occhiata al sito dell’AMI all’indirizzo http://www.motociclisti-incolumi.com/
Dimenticavo il socio fondatore è un ex corridore di moto nonche medico traumatologo del 118 e fa tutto questo per passione e spitiro civile…un giuramento di Ippocrate ben rispettato direi!
Grazie e perdonate i miei errori.
Adolfo
Voglio ringraziare Adolfo per aver sollevato un tema che solo chi è motociclista conosce.
E avrei bisogno di un aiutino.
Recentemente in provincia di Mantova si costruiscono molti gard rail ghigliottina. Vorrei scrivere una mail al presidente della provincia per avvisarlo del pericolo, ma credo che per farsi sentire sia necessario fornire qualche riferimento su aziende che costruiscano o mettano in sicurezza i gard rail ghigliottina già esistenti.
So che esistono vari sistemi e che in Umbria recentemente alcuni gard rail sono stati messi in sicurezza.
E’ possibile avere qualche indirizzo di aziende specializzati in questa attività?
Grazie
Alessandro
ATTENZIONE!!!
GLI INCIDENTI STRADALI SONO MANNA PER IL BUSINESS DEI TRAPIANTI
oltre alla velocità, UCCIDONO LE FACILI DICHIARAZIONI DI COSIDDETTA “MORTE CEREBRALE” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati “morti cerebrali” sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani) perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti. (Guarda caso, gli ospedali maggiori eseguono ESPIANTI e TRAPIANTI).
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente stradale o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo
http://www.antipredazione.org
Qui si va su un discorso etico più difficile ancora. Purtroppo io ho visto un ragazzo di 20 anni che passerà il resto della vita come un vegetale.. La domanda è: è giusto tenere in vita un vegetale per altri 50-60 anni (perché se il fisico è buono e il trauma è solo cerebrale, è probabile che arrivi vino a 70-80 anni) o è meglio usare la sua vita per salvarne un’altra?
Personalmente penso che il problema non sia solo la velocità, ma tutto un insieme di fattori: velocità, incoscenza, ignoranza sono i fattori sui quali ognuno di noi può intervenire quotidianamente.
vorrei solo farle presente che l’ospedale più vicino all’incidente non serve a nulla se sprovvisto dei servizi idonei ad accogliere un traumatizzato in strada.
Il concetto da Lei espresso risale ad una mentalità di 50 anni fa (nella parte in cui afferma che si salverebbero più vite in un ospedale vicino all’incidente).
Prima di parlare quindi si informi su ospedali per acuti, ospedali di riabilitazione, servizio 118 (9 incidenti su dieci ricevono assistenza oltre che dall’ambulanza anche da medico anestesista rianimatore e infermiere professionale mediante automedica o ambulanza medicalizzata);
Si informi poi su ambulanza di tipo A e unità mobili di rianimazione (ambulanze allestite come terapie intensive su quattro ruote) Lei che è di Bergamo pensa davvero di poter portare un paziente vittima di incidente stradale all’ospedale di Gazzaniga, Sarnico o Trescore Balneario??? Se no vuol significare che è informata sulle condizioni di questi ospedali in ordine ai servizi offerti, se sì è meglio che prenda qualche informazione, perchè deve capire ancora molte cose. Per quel che concerne quella che Lei chiama predazione degli organi, non mi esprimo in quanto opinione sua personale e rispettabile.
Non riesco a capire dove sia il business: per i medici? per gli ospedali? per le case farmaceutiche? o che altro? Credo che si dovrebbe ragionare pacatamente sulla questione in quanto enormemente complessa .Quando mi hanno detto che dovevo essere trapiantato mi é crollato il mondo adosso (vorrei raccontarle cosa si prova ,prima e dopo il trapianto) ora sono passati oltre due anni e mi fa male leggere i commenti come il Suo Sig.ra Negrello .Io abito in provincia di bergamo e se vuole possiamo confrontare le reciproche posizioni . distinti saluti AF
Il nostro Bel Paese è circondato dal mare e quindi si potrebbe usufruire il mare per i trasporti di merci che corrono lungo la penisola.
Inoltre ci sono i fiumi, che nel nord Italia forse non sono utilizzati al meglio, come avveniva un tempo.
Guidando si dovrebbe avere la possibilità di – fotografare – le targhe degli – imbecilli – che vanno a velocità folle e ti stanno appiccicati, in modo da poterli denunciare all’Autorità Competente …aiutando così nell’espletamento del loro lavoro la categoria interessata ai FOLLI della strada.
mi associo al tuo articolo.
possiedo una saxo citroen eletrica che con i suoi 90 km orari va benisssimo in città e non sento la necessità di andare a velocità super soniche e i 50 in città sono anche troppi
Questa volta è troppo!!! Ora ti parlo di un incidentone ho avuto con ragione anni fa che è stato provocato da uno che era fumato perso, io andavo ai 30 e lui ai 50 un male pazzesco!!! Ma lui era un TOSSICO uno che FUMAVA SPINELLI che SI DROGAVA e guidava senza cognizione!!!! F***ulo ai drogati leggeri o pesanti e agli ubriaconi CHIARO? Troppo facile dire che le case automobilistiche ci fanno auto sempre più potenti (mica vero, comprati ruoteclassiche di questo mese e scoprirai che la FIAT 128 aveva più ripresa di una PANDA di oggi!!!) e comunque le auto di oggi frenano in maniera spettacolare e sono piene di aibag e di ESP…secondo te cosa li mettono a fare?
Allora parliamo delle strade?
Come dice Mario FANNO SCHIFO! è una infinita guerra tra chi le costruisce e chi ci guida, chi le fa si diverte con strettoie e ostacoli di ogni tipo pericolosissimi: a Torino uno è morto perchè la sua auto ha dato il giro su un dosso appena costruito e non segnalato!!!! Ma mica siamo in un videogioco?
Se poi volete l’auto di stato, la mitica Trabant perchè fa molto sovietico vi ricordo che il nostro eroe Beppe, da giovane, girava con il Chevrolet Blazer, il SUV più grosso degli anni ’80… Perchè lui si e noi no?
Ciao Beppe,
ti scrivo in quanto sono un assiduo frquentatore delle strade e autostrade italiane e percorro circa 8000 km/mese.
La causa per cui in Italia avvengono così tanti incidenti potrebbe essere in prima analisi ricondotta alla velocità, ma il primo nemico trovo che sia il comportamento aggressivo e da uomo delle caverne che l’italiano/a assume al volante.
Per esempio, vedo compiere manovre pericolosissime, tra cui il sorpasso a destra con successiva manovra di rientro millimetrico tra il mezzo che precede e quello che segue, veri e propri inseguimenti con una distanza di “sicurezza” pari allo spessore di un foglio di carta etc…
A questi comportamenti, se aggiungiamo un pizzico di velocità e distrazione / voglia di farla pagare (per quello che viene superato) eccoci davanti all’incidente perfetto.
Un’altra causa è dovuta alle forze dell’ordine, ovviamente “incaricate” dall'”alto” per fare esclusivamente cassa approfittando di limiti di velocità bassissimi e irreali (vedi i 30 o i 10 km/h nei pressi dei cantieri; amici hanno preso la multa per non aver rispettato i 30 km/h…vorrebbe dire venire uccisi dagli altri): la prevenzione la fai fermando chi sfreccia a 200 km/h non da dietro un cespuglio!!!
Tutto questo calderone ha fatto sì che l’italiano che vede un limite di velocità, automaticamente o lo ignora oppure fa il conto del 5% + 10 km/h di scartamento del tachimetro se ha preso da poco una multa.
Concludendo, ci vorrebbe innanzitutto un po’ più di rispetto per gli altri; le scuole guida che devono prepararci dovrebbero concederci di fare un po’ di più dei 15 km/h ecceduti i quali non passi l’esame; le forze dell’ordine dovrebbero rivedere un po’ tutta la loro “politica” di prevenzione infine chi stabilisce i limiti di velocità dovrebbe farlo sulla base della realtà e non sul presupposto di quanto può rendere abbassando di 5 o 10 km/h tale limite.
Spererei che almeno qualcuno riflettesse su quanto detto utente o controllore che sia.
Ciao
Daniele Cascardo
Io trovo il commento sulla velocita`molto educativo.
E bene educare i giovani a cio`che gli anziani ritengono meglio per se stessi.
Osservando la natura mi accorgo che ci sono delle cose che vanno al difuori dell`intendimento umano .
Quando i cognigli cominciano a morire non sappiamo perche`.
Io penso che erano troppi!E allora devono morire!!! Pensi tu che non dobbiamo morire anche noi?Non siamo troppi?
P.S.
Forse non ho capito niente , ma io penso che siano cose che accadono senza chiederci il permesso ..
saluti bruno cara
L’Italia è una penisola circondata dal mare e come tale dovrebbe essere vissuta dai propri cittadini come un normale paese marinaro.Noi italiani dovremmo godere delle nostre coste senza spese o perlomeno avere grosse fette di costa accessibile e gratutita.Invece non si trova neanche uno spazietto per poter stendere un asciugamano.Le coste più belle se le possono godere solo i ricconi, le spiagge sono tappezzate da stabilimenti che in alcuni casi chiudono l’accesso al mare per chilometri.O paghi o te ne vai a casa!E’ assurdo!E le vacanze al mare? Chi cazzo se le fa piu?Io ho 44 anni.Quando ero ragazzino facevamo 3 mesi di vacanze ogno anno.Con uno stipendio soltanto.Adesso è impossibile.Ma ci volete lasciare il nostro mare senza che dobbiamo per forza pagare il posto, l’accesso, la bottiglietta d’acqua a 2 euro(4000 lire),il panino a 5 e il parcheggio a 3? E se siamo in 4 a fine giornata quanto cazzo abbiamo speso?E allora se decideremo comunque di andare al mare oggi dovremo sicuramente rinunciare per i prossimi 10 giorni.OOOh! L’estate vola e inostri figli hanno diritto di andare al mare.
Poi se tocchiamo l’argomento barche c’è da impazzire.Io, italiano, nato a Roma, amante del mare e della vela pur vivendo in un paese immerso nel mediterraneo non mi posso godere una barca a vela perchè costa una enormità di soldi comprarla, un’altra cifra enorme prendere la patente, le dotazioni di sicurezza e le apparecchiature a bordo sono obbligatorie ma costano un occhio della testa, per non parlare dell’accesso a qualsiasi porto. Se non hai i soldi per stare in un porto italiano dovrai rimanere a largo anche se c’è un avviso di burrasca. Peggio per te!Hai fatto male a comprarti la barca.Che schifo!!!
Come tutti gli incidenti, aerei, nautici, sportivi… non esiste una ragione unica. Un “cervello medio” tiene bene il primo imprevisto, forte rishio all’eventuale secondo e completa capacità di previsione/reazione al terzo…. incidente certo! La veloctà non è quasi mai la causa prima, ma influisce direttamente sulle conseguenze.
E’stato detto molto su tutto ciò ma ho visto ben poco sulle condizioni stradali…
In Italia strade e autostrade FANNO SCHIFO!
Immissioni di traverse in piena curva con bidoni dell’immondizia che coprono quel poco di visuale che c’è! Dossi artificiali d’appertutto senza nessuna regola, salti di 18 20 cm… provate a guidar con il motorino! Belli i platani a bordo strada… contate un pò i fiori appesi!!! Bastano 50 km/h per morirvi contro! Basta un banale guard rail per continuare a vivere!
E le ROTONDE? Ingenieri architetti, geometri… macchè! Paiono dipinte da Modilgiani! Quì a Torino in tengenziale 2 incidenti su 3 hanno un maledetto TIR in mezzo… tò van poi solo a 90km/h… sarà mica veloce! Dove sono le strisce bianche quando c’è nebbia?
Desidero ricordare che la velocità come misura di sicurezza non serve dipersè… questa và in rapporto al buonsenso e alle condizioni di chi guida! Belle auto veloci, gente distratta al volante, autotreni praticamente senza freni, strade disastrate pericolose anche in bici e tanta fretta di arrivare al mare! Francia: oltre 40km sopra il limite è penale! I limiti sono ben più razionali dei nostri e la gente li rispetta più di noi… Il necroligio non cambia!
La vogliamo smettere di sostituire il buonsenso della gente con la legge?
Cammionisti con la TV accesa sul cruscotto, donne che si danno il rossetto guardando il retrovisore, uomini con La Stampa sul volante… e il telefonino in corsia di sorpasso? Quì non c’è rispetto, manca una “cultura automobilistica”! Dei morti per strada in realtà non interessa a nessuno fino a quando…
Velocità… pare il sesso degli angeli!
Mario, Torino.
Vorrei sapere se l'(ex) Onorevole Previti si è, o è, stato dimesso dal Parlamento Italiano. Poichè la condanna, definitiva, prevedeva l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Siccome la sentenza prevedeva anche che potesse uscire dagli arresti domiciliari 2 ore al giorno, qualche “garantista” della CDL asseriva che in quel lasso di tempo avrebbe potuto recarsi a Montecitorio per svolgere il suo mandato…
Tutto bene, su quello che Grillo dice, ai nostri dipendenti, ma non è un modo di tirare l’acqua al mulino? Questo è un detto “forse” veneto. ma comunque di attualità nazionale, tutti vogliono tirare l’acqua al proprio mulino. L’unico italiano che non si preoccupa dell’acqua del proprio mulino sono io. E Vi spiego il il perchè:
Ho fatto quasi 30 anni di Carabiniere, come sono andato in pensione ho fatto due infarti, al momento pensavo solo di rimettermi in sesto non pensavo minimamente che dovevo fare una domanda per chiedere il riconoscimento della malattia per causa di servizio. Dopo 6 o 7 anni il ministero della difesa con decreto mi comunica che la malattia è si riconosciuta da causa di servizio, ma l’ecquo indennizzo non lo possono dare perchè la DOMANDA è stata presentata in ritardo. Bene io ho pensato come al solito fai il tuo dovere e ti danno un calcio nel sedere, hai sacrificato una vita ad aiutare la gente senza alcuna condizione, e ora che ho bisogno io nessuno mi aiuta. In effetti così è stato, sono stato dai sindacati della polizia, dai sindacati dei lavoratori civili di Treviso, ma nessuno mi ha potuto aiutare.
Bene, ho messo da parte la mia pratica. Ieri ho letto che un condannato all’ergastolo facente parte della camorra, ha fatto domanda per effettuare una inseminazione artificiale, per avere un bambino o bambina, con sua moglie anch’essa detenuta per reati vari, il costo di questo servizio è stato approvato a carico del servizio Sanitario. Ora se pernsate che questo costo è una piccolissima parte di quello che dovevo percepire per il mio ecquo indennizzo per “causa di servizio” sempre al servizio del cittadino, be tutto questo mi fa incazzare molto.
Parte della mia pensione deve andare a finaziare un malvivente della camorra, per una inseminazione artificiale, ma io non posso avere di quello che ho diritto di avere.
Io dico solo una cosa, è meglio che i politici ci pensino bene a quello che fanno, il cittadino si può incazzare!!!!!!!!!!!!!!!!!
Caro graziano fai bene ad incazzarti.E con te penso che ci incazziamo tuti sentendo la tua storia.Questo è un mondo assurdo.Stiamo uniti e cerchiamo di moltiplicarci.Credo sia l’unico modo per difenderci da tuto questo.Per quanto riguarda l’acqua al mulino è un pensiero che ha attraversato anche la mia mente anche perchè lo spettacolo di beppe grillo se lo vuoi te lo devi comprare.E’ quindi un messaggio a fin di bene e che io condivido ma fa pensare il fatto che bisogna pagarlo per averlo.Se quella di Beppe è una missione, se lui ci vuole aiutare tutti, bèh! L’aiuto non si deve pagare. Esso deve essere gratuito.Comunque non abbiamo altre frecce al nostro arco e dobbiamo usare queste.Tra l’altro tutto questo consenso per il sito di beppe è un dato che dimostra la disperazione della gente.Comunque ben venga Beppe e la sua gente, poi lo spettacolo ce lo possiamo sempre scaricare!
LIBERALIZZARE L’ESERCIZIO DELLE FARMACIE
Il diritto comunitario (Direttiva 85/432/CEE e Direttiva 85/433/CEE) stabilisce che “I diplomi di Laurea nel settore Farmaceutico ottenuti in uno Stato membro (Comunità Europea) dovranno essere riconosciuti in tutti gli Stati membri e dà il diritto di stabilirsi in qualsiasi Paese dell’Unione sia come lavoratore autonomo sia come lavoratore dipendente”.
Il criterio monopolistico attuale in Italia (V E R G O G N O S O . . . !!!), nella gestione e assegnazione delle Farmacie è sotto gli occhi di tutta l’opinione pubblica; è possibile che il Governo possa ancora continuare ad essere complice di questo potere corporativistico e monopolistico dei Titolari di farmacie ?
E’ L’OCCASIONE GIUSTA PER TAGLIARE QUESTO CORDONE OMBELICALE TRA I POTERI FORTI E I TITOLARI DI FARMACIE; FARE SCELTE A FAVORE DELLA GENTE COMUNE, CREARE POSTI DI LAVORO.
E’ possibile che circa 40.000 ‘Farmacisti Non Titolari’ debbano patire stipendi di fame (i più fortunati !) e di contro i titolari di farmacie non sanno come e dove investire i propri soldi.
MA IN CHE PAESE VIVIAMO …..!!!!!
cari lettori di blog,ci sono due cosuccie che da tempo mi vingono su e giu’ dal groppo della gola e credo verrebbe o vi è già venuto anche a voi (il groppo);primo: come si sa in una famiglia il buon esempio lo da il capo famiglia,ad esempio se ci sono problemi economici in casa,molto diffuso ora nel nostro Paese tra le famiglie,di solito non si sperpera il denaro,anzi,ma si tira la cinghia tutti assieme per far quadrare i conti e potete crederci noi Italiani siamo bravi in questo si riesce a vivere anche con solo 200 di spesa mensile, però si rinuncia a tanto,purtroppo ma è cosi’,vivere o morire,di fame.invece se al contrario(come il nostro Governo)il papa’ va giocare ai cavalli,o al nigth la sera,si compra la macchina grossa a rate!!!quindi si mangia anche quei 200 ecc ecc la sera quando rientra dal bar dopo lavoro il padre dice ai figli:stasera c’è poco da mangiare perchè non ci sono soldi per la spesa,i figli cosa fanno sopportano questa situazione?forse,all’inizio poi mandano a quel paese il capo famiglia,perchè non ci stanno più a tirare la cinghia solo loro e cosi’ si arrangiano a modo suo per poter sopravvivere.ecco cosi fanno i nostri capi di governo sperperano come questi tipi di padri che ho appena descritto. e poi ma come mai “sti” politici non viaggiano sulle nostre auto italiane e sapete quante ne abbiamo,invece di viaggiare con mercedes,audi, bmw
ma gliele regalano?buon esempio che danno! bravi.
ma dov’è il mady in italy. perche’ poi non si riducono lo stipendio e danno il buon esempio? invece di stipendi ne prendono 2-3 da politico, con la professione privata e da incarichi di rappresentanza.perchè non danno un segnale positivo loro Padri di famiglia di Stato Italino.noi figli di Stato Italiano non credo che abbiamo ancora voglia di tirar la cinghia per pagare il nigth,i cavalli e le auto italiane e non a nosri Padri di Governo e tutti i loro privilegi ch. mi sono fatto prendere la mano il secondo groppo ve lo scrivo un’altra volta.saluti antonio
Guardate su questo sito dove è finita la auto elettrica http://www.whokilledtheelectriccar.com
se potessero farci tornare all’eta della pietra lo farebbero!
Vero è che la velocità contribuisce, ma andrei a guardare più in profondità. Quanti incidenti sono dovuti all’alcol, in che condizioni si trovano quelli che subiscono incidenti? Stanno usando il telefonino? Cos’è successo nella vita quel giorno?
I pochi incidenti che personalmente ho fatto, non li ho fatti andando veloce, ma li ho fatti perché mi trovavo in situazioni economiche o mentali davvero pessime.
Guidare non riposati, o dopo aver bisticciato con la propria consorte aumenta sicuramente i rischi. Per cui ci vogliono senz’altro regole severe alla velocità, ma la velocità resta sempre una concausa al gran numero di incidenti che si verificano sulle nostre strade e non la vera ed unica causa.
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Tutto quel che avreste sempre voluto sapere e che nessuno vi ha mai detto…
http://www.altraconsapevolezza.it
Caro Beppe,
arrivo un po’ tardi su questo blog. In realtà è un po’ che volevo scrivere, ma nell’azienda che mi ospita hanno messo un filtro che impedisce l’accesso ai blog… (azienda dello psiconano!) Mi aggancio a questo blog sul tema della velocità per riaprire un argomento che penso stia a cuore a tutti. Vivo in quella specie di cloaca che è Roma. Vado al lavoro con lo scooter e si, sicuramente di stronzi che vanno troppo veloci – ANCHE SE SONO RARISSIME LE SITUAZIONI IN CUI SI PUò CORRERE IN UNA CITTà COME ROMA – ce ne sono sempre tanti, troppi e zero polizia in giro che faccia il suo dovere, ma il problema principale è che NON SI RESPIRA PIU’, CAZZO! l’altro giorno, in uno dei giorni più afosi e più caldi, c’e’ra un traffico tale per cui non riuscivo ad andare avanti neanche in motorino. ero chiusa tra un pullman turistico, qualche decina di motorini 50 puzzolenti, e un camion che mi ha inondata di gas di scarico. Mi sono sentita male. Una situazione demenziale! IL PROBLEMA E’ CHE NON SI PUO’ PIU’ ANDARE A VANTI COS’ MORIREMO TUTTI SOFFOCATI,… GRILLO FACCIAMO QUALCOSA. CHIEDIAMO AL GOVERNO DI (LA BUTTO LI’) SALVARE LA FIAT PURCHE’ INIZI A PRODURRE SOLO AUTO ELETTRICHE O A IDROGENO. entro 5 anni dovrebbero tutti avere l’auto (o il motorino) ecologici. Gli autobus cittadini solo elettrici perdio. Benissimo liberalizzare le licenze ai taxi – ma purchè chi si compri la licenza dimostri di avere un mezzo che non inquina. I pullman turistici, se non sono adeguati, non ci dovrebbero poter entrare in una città, (non dovrebbero poter circolare ma … che te lo dico a fare…) il CENTRO STORICO chiuso!!! invece dannop il permesso alle MiniCar 50 e ai motorini 50 che inquinano più delle auto Euro4! Vabbè ste cose le sappiamo. E’ inutile che mi dilungo
Ma ti chiedo, chiedo a tutti di proporre un appello al Dipendente Pecoraro Scanio di iniziare a proporre misure serie.
un grosso saluto…asmatico
ma nell’azienda che mi ospita hanno messo un filtro che impedisce l’accesso ai blog… (azienda dello psiconano!)
Non ti è mai venuto in mente che in azienda sarebbe meglio lavorare piuttosto che perdere tempo a leggere e rispondere ai blog?
Scusa la polemica, ma mi sembra fuori luogo lamentarsi se il datore di lavoro mette dei filtri per evitare che i suoi dipendenti perdano tempo in cose che con il lavoro hanno ben poco a che fare. Personalmente, pur avendo in ufficio un pc collegato ad internet, per queste cose uso il pc (e soprattutto il mio tempo) di casa mia.
Paola
Scusa se mi permetto ma quella dell’abbassamento della velocità è una stronzata demagogica.
Andando tutti a piedi o in bicicletta si annullerebbero (o quasi) gli incidenti.
I limiti di 30 all’ora sono assurdi, come è assurdo andare a 50 all’ora sulla cristoforo colombo di Roma o a 70 sulla cassia Bis.
Non ci voglioni limiti più bassi ma servizi pubblici che consentano di non prendere l’auto.
Fino a che ci metterò dalle 2 ore alle 2 ore e 30 per andare al lavoro con i mezzi e 45 minuti con l’auto, prenderò l’auto, se non altro per stare più a casa con i miei bambini.
Io a 30 non ci vado nemmeno in bicicletta, l’auto (qualsiasi auto) non può andare a 30 senza consumare di più (puoi mettere al maassimo la terza) e rischiare veramente un incidente per noia.
Alcune auto sono autolimitate in velocità,
perchè non pretendere che tutte le auto siano autolimitate al limite massimo consentito nella nazione dove vengono immatricolate?
Sembrerebbe una semplice proposta dettata dal buonsenso, eppure non si è mai sentita, dunque siamo tutti complici, a meno che non si prenda una posizione, come potresti fare tu ( Grillo ) e raccogliere consensi, oppure si continua a fare la guerra contro i mulini a vento.
Saluti
Franco
Non abbiamo bisogno di altre regole, ma di coloro che si preoccupino che le regole vengano rispettate.
In Italia sulle strade si fanno solo controlli formali, non di sostanza. Mai visto in autostrada fermare un’auto per mancato rispetto della distanza di sicurezza o perche’ viaggiava sulla corsia centrale con quella piu’ a dx completamente libera. Sulle tangenziali di Milano le corsie di emergenza sono diventate le corsie riservate delle moto che sfrecciano a velocita’ inaudite per le condizioni di traffico …ma non controlla proprio nessuno. La polizia stradale e’ agli organici del 1970 e quando c’e’ fa’ altro o interviene solo per gli incidenti.
E’ piu’ facile continuare a cambiare o modificare leggi piuttosto che mettersi seriamente a far rispettare quelle che gia’ ci sono !!!! Purtroppo questa e’ l’Italia.
Vogliamo commentare l’atteggiamento dei taxisti
e la difesa ad oltranza dei loro privilegi contro gli interessi dell’utente ?
E la difesa ridicola delle loro “ragioni” da parte di molti esponenti della destra ?
TAXI 0,77 AL KM (E VOGLIONO L’AUMENTO)
AMBULANZE 0,74 AL KM (APPENA AUMENTATO DA MAGGIO E C.I NOSTRI)
ALTRI COMMENTI?????????
Beppe hai ragione!!! è inutile che le case costruttrici dicano “si,questa macchina può andare a 180,comunque non è obbligatorio andarci!” così si tolgono ogni responsabilità,troppo comodo.Semplicemente non dovrebbero costruire bolidi che sono letteralmente delle “bare con le ruote”.io,purtroppo diverse volte ho rischiato di fare incidenti,ma li ho evitati grazie al fatto che ho fatto in tempo a fermarmi perchè andavo piano!!!!! mi piange il cuore a sentire tutti i giorni che qualche ventenne perde la vita per l’eccessiva velocità
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona serata a tutti. Giovanna
parlavo con una persona del tuo blog e di questo articolo.
Mi rammentava che anni fa anche tu, ora paladino delle buone regole, sei incappato in una disgrazia che non ha certo rasserenato l’esistenza di alcune persone.
Vuoi e puoi fare chiarezza in merito?
Grande ammirazione e stima per i (pochi) comuni che hanno portato a 30 km/h il limite di velocità nei centri storici:
– i bambini potranno tornare a giocare all’aperto
– i vecchi potranno passeggiare e attraversare con calma
– le biciclette saranno finalmente la sana colorata profumata maggioranza di presenze in città
– si uscirà a piedi fra mura e piazze ideate da Vitruvio e Michelangelo non per accumularvi disordinatamente osceni SUV nerolucido cassamortaro carrarmati consolaimpotenti.
– ci si renderà finalmente conto che si fà prima a piedi o in bici o in bus, casomai tornando a rilassarsi in metropolitana a leggere invece che a schiumare bile acida nel traffico isterico contro ‘ste troppe macchine (quelle degli altri)
– la praticità e la saggezza trionferà sul fanatismo esibizionista del telelobotomizzato
Hai perfettamente ragione. Quando è stata fatta una campagna educativa sull’uso razionale del mezzo privato, o meglio ancora, di quello pubblico ? Mai.
Sfracellandoci, inquinando, consumando e spendendo a vuoto, ottemperiamo al beota dogma del “dinamismo”, e continuiamo a farci incantare dal fracico mito dell’auto status-symbol…Riusciremo mai a crescere ?
ciao, sicuramente il controsenso + mortale, è proprio il messaggio subliminale di questa cultura, il quale sentenza le sue regole x 1 educazione stradale e di sicurezza,di riflesso però esalta la nostra psiche con le prestazioni reali dell’oggetto in questione (auto)dimostrandoci con varie pubblicità la sue capacità in strada, a me sembra 1 strunzat.Anche xchè le nostre infrastrutture lasciano 1 pò a desiderare.
la mancanza di valori ti fa correre sull’asfalto, ti fa essere il soggetto tipico della pubblicita’, questa tipologia di persone inoltre a una cosiderazione idolatrice nei confronti dell’auto .essi corrono ,inquinano,suonano il clacson,sentono la musica ad alto volume,si indebitano ,stanno ore e ore a parlare delle qualita’della scatola di lamiera.Finche la pubblicita’ esiste è difficile ragionare con la propria testa.
Io non sono daccordo sul discorso della velocità….secondo me invece c’è da lavorare sulla sicurezza del veicolo in modo da aumentare le velocità nelle strade ada alta percorrenza usando tecnologie innovative sicure per le persone.
Per quanto riguarda le città invece sfrutterei molto di + i servizi pubblici e aree di percorrenza
Il resto del discorso invece non fa una piega…
macchè, non avranno manco la patente si fanno scarrozzare dalle macchine blu(bianche) a spese del contribuente. E in ogni caso la responsabilità se la prende l’autista.
Ma hai politici non capitano mai incidenti mortali? Non si schiantano mai contro qualche muro o albero? A qaunto pare no, altrimenti qualcosa di meglio riuscirebbero a fare.
In parte hai ragione,ma credo che sia solo una piccola parte del problema.Nessuno guarda a niente:si fanno multe per divieto di sosta non per i bambini che non sono sul seggiolino o per le gomme finite o per fari non funzionanti.Si mettono gli autovelox in punti con limiti assurdi (20km/h) per prendere soldi ma non si tolgono i gurd rail,anzi si mettono di nuovi in modo da tagliare le teste ai motociclisti che cadono.E’ vero che la velocità uccide,ma i fondi stradali fanno schifo e non c’è manutenzione da anni.La velocità è mortale,ma far circolare mezzi agricoli che perdono terra e viaggiano a 40 all’ora senza nessun rispetto di ingombri o altro cosa è?Dare la patente a chi non sa gestire il mezzo e poi si pianta in mezzo alla strada a 30 all’ora zigzagando non è pericoloso?
Sarò anche un “poveretto” ma cerco di sfogare le mie voglie in pista dove spendo 80/90 euro x 1/2 ora e non trovo tutti questi problemi,ma per lavorare mi devo buttare nella bolgia infernale della strada e vedo cose che dovrebbero essere state superate da anni.
Caro beppe
sono assolutamente d’accordo con le liberalizzazioni delle licenze dei taxi. Con l’aumento delle auto in circolazione si abbattono sicuramente i costi ma si incrementa notevolmente l’inquinamento. Perchè non si obbligano i nuovi tassisti a comprare auto elettriche, a metano o un domani a idrogeno? Oppure perchè nelle grandi città(Milano, Roma, Napoli),anzichè aumentare in modo esponenziale le licenze incrementando traffico e smog, non si potenziano i mezzi pubblici (metro, bus) come a Londra dove puoi andare da una parte all’altrà della metropoli senza aver bisogno della tua scatoletta metallica?
caro Beppe in questi giorni il nostro governo c’informa che saranno eliminati i notai per i passaggi di propietà con un risparmio per gl’automobilisti equivalente ad 40 però il ministro Di Pietro ci chiede un ulteriore Euro di pedaggio autostradale per poter finanziare il completamento delle opere in atto. Quando a parer mio se veramente si volesse risolvere il problema dei passaggi di propietà sarebbe sufficiente creare le targhe nominative anche per auto e camion come già sono per i motorini.Secondo;l’Euro supplementare non deve essere a carico dell’automobilista ma dalla società AUTOSTRADE in quanto già si sta pagando un pedaggio non per il transito ma per avere disagio ritardo ed un elevato consumo causato dal continuo rallentamento con code di decine di km e per i tratti fluidi ci sono i velox che pioppano multe che io ho ribatezzato veloxeuro da quando l’ex ministro Lunardi ha esptessamento indicato nelle multe per velocità un ottimo sistema x far cassa ENTI LOCALI in testa.MA allora è come voler dire costruiamo le linee veloci le autostrade a 4 corsie ma dovete andare piano con auto munite di 8 airbag,asr,vdc,doppi abs,trazione integrale permanente ecc..ecco perchè il venditore quando consegna questa macchina ti dice vada tranquillo lei a acquistato una macchina sicura si sicura che prenderà minimo dieci verbali all’anno.!! ecco perchè il Ministro Bersani vuole liberalizzare le licenze x i taxi io andando di questo passo vendo la maccina e me ne vado in taxi ed in treno costa meno ed andrò veloce senza dover spendere 200 per recuperare 6 punti e pagare minimo 156,00 di multa x aver infranto un limite di velocità che esisteva quando sulle strade viaggiavano le Fiat 127,128,600,500,850,NSU ecc ma sopratutto perchè la patente a punti non è assolutamente preventiva in quanto i ricchi andranno sempre forte e veloci mentre i poveri andranno lenti e per evitare logici pericoli bisognerà costruire strade per i ricchi e quelle per poveri ?
Che santo questo ministro Bersani, potremo viaggiare in taxi con due lire, tanto se gli autisti di taxi porteranno a casa una miseria, che ci importa; votano quasi tutti a destra!!
ATTENZIONE!!!
GLI INCIDENTI STRADALI SONO MANNA PER IL BUSINESS DEI TRAPIANTI
oltre alla velocità, UCCIDONO LE FACILI DICHIARAZIONI DI COSIDDETTA “MORTE CEREBRALE” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati “morti cerebrali” sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani) perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti. (Guarda caso, gli ospedali maggiori eseguono ESPIANTI e TRAPIANTI).
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente stradale o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo
http://www.antipredazione.org
no comment! Lei deve essere p…a!! sono iscritta all’AIDO e la gente come lei mi fa solo pena, davvero, non riesco nemmeno a provare fastidio, solo desolazione.
Due spunti di riflessione sull’argomento:
1) in Svizzera l’anno scorso i morti sulle strade sono calati del 40% grazie a maggiori controlli su velocità e tasso alcolico: quaranta per cento in un anno …
2) vorrei che qualcuno dicesse ai redattori di giornali e TG che quando danno la notizia “weekend di strage sulle strade: 48 morti tra venerdì e domenica” stanno dando una non-notizia: ogni giorno muoiono circa 20 persone sulle strade, quindi 48 in un weekend – tristemente! – non è un’eccezione: e sarebbe questa la notizia da sottolineare …
ciao beppe, vorrei tanto chiederti perchè nessuno parla mai della difficoltà di noi giovani ragazzi emigrati al nord italia per lavoro che si ritrovano a dover pagare affitti stratosferici pur percependo uno stipendio abbastanza basso ( il mio stipendio di 950,00 contro un canone di affitto di 600,00 mensili ).
Oppure anche parlandone nessuno prende seri provvedimenti. Vorrei farti una proposta, visto che tu hai delle possibilità comunicative, perchè non indici un referendum in cui passi una legge che dica che l’affitto deve essere corrisposto in base al reddito e non in base della speculazione arbitraria senza controllo dei singoli proprietari? fammi sapere, anche così si può portare avanti idee socialmente utili. GRAZIE PER IL TUO IMPEGNO FUTURO. CIAO A PRESTO.
ciao,
sono d’accordo con te. Lo stesso problema esiste anche per chi è originario dal nord. Non sempre ci si può appoggiare ai genitori. Resto sorpresa quando sento che ci si meraviglia che i giovani lasciano sempre piu’ tardi la casa dei genitori o quando ci si chiede perchè l’economia non si muove, perchè la gente non spende. Con questi stipendi non riusciamo nemmeno a sostenere le spese necessarie per pagare l’affitto, la macchina, le bollette, il mangiare, l’assicurazione. E’ una vergogna che non ci siano opportunità per noi giovani, che non ci venga data piu’ fiducia, che i nostri sacrifici non vengano riconosciuti. Credetimi all’estero le cose sono molto diverse, ci sono mille opportunità per migliorare la propria posizione economica e professionale, ne so qualcosa perchè lo scorso anno il mio ragazzo è stato in Inghilterra dopo aver sopportato 3 anni di contratti a termine. Inoltre ho molti amici che abitano all’estero e posso comparare le varie realtà. Imparate l’inglese bene, non come ce lo insegnano a scuola, e buona fortuna a tutti.
La verità è che non si possono abbassare ulteriolmente i limiti di velocità . Il modo più saggio sarebbe di aumentare le pene per chi supera i limiti e guida in stato di ebrezza o sotto l’ effetto di droghe , per questi ultimi sarebbe giusta la sospensione della patente a vita.
“al 28 c’è sempre una donna ch ti aspetta, nuda sul cofano all’autosalone.
che ti dice prendimi maschiaccio libidinoso, coglione”
da “Spendi spandi effendi” Rino Gaetano.
Quando una canzone ha più di vent’anni e rimane tristemente attuale è un segnale interessante. Vuol dire che non ci siamo evoluti. Continuiamo ad avere bisogno di auto rombanti per sentirci veri uomini, abbiamo bisogno di una lucida corazza disegnata da giugiaro per non avere paura di avventurarci fuori di casa. Dobbiamo cambiare il modo di vedere noi stessi, finchè ci percepiamo come esseri deboli e inperfetti non ne usciremo mai. Io personalmente ho sempre evitato di avere macchine strafighe, veloci e costose. Ciò non mi ha impedito di conoscere un sacco di belle ragazze, di arrivare in un sacco di bei posti, di trasportare cose, amici e animali. Non è stato facile. Adesso che ho 42 anni un camper del ’82 e un auto del ’93 e sono ancora vivo, sono molto felice di aver sempre tenuto duro. Consiglio a tutti il libro di Sten Nadolny “Elogio della lentezza”.
Mia sorella è morta nel 2004 perchè un deficente ha invaso la sua corsia ed ha ucciso lei e le altre 4 persone che erano a bordo dell’auto. L’assassino era già stato fermato in precedenza per guida in stato d’ebrezza ma per legge aveva riottenuto la patente dopo la sospensione della stessa. Secondo me sarebbe il caso di cambiare qualche legge e mettere un test psicoattitudinale al momento del rilascio e rinnovo della patente.
INNANZI TUTTI MI DISPIACE PER IL LUTTO CHE TI HA COLPITO, MA NON SONO ASSOLUTAMENTE PROPENSO AI TEST PSICO-ATTITUDINALI PER CHI HA PROCURATO LA MORTE DI ALTRE PERSONE PER SUA GRAVE NEGLIGENZA.
RITIRARE LA PATENTE A VITA OLTRE OVVIAMENTE ALLE CONDANNE PENALI E CIVILI.
CHI CORRE ABITUALMENTE, CHI GUIDA IN STATO DI EBREZZA E DI DROGHE NON DEVE CIRCOLARE!!!
Gent.mi bloggers che non si fidano di Wikipedia
avete ragione fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio quindi basta andare all’indirizzo http://www.euro.who.int/eprise/main/who/mediacentre/pr/2004/20040406_2 oppure cercare Death Car Crashes sulla Home Page del sito della WHO. Lì potete controllare se le statistiche citate sono state riportate correttamente oppure no.
E’ in Inglese lo so, fate uno sforzo.
Un saluto
Andrea Carli
Ok la velocità è pericolosa etc etc… Ma invece di criminalizzare chi guida a 160 all’ora invece che a 130 perché non criminalizziamo chi ci costringe a guidare in autostrade ridicole a 2 corsie piene di mezzi lumaca che si buttano sulla corsia di sorpasso senza preavviso (non parlo solo dei camion) all’ultimo momento… Se fai 160, 130 o 100 l’incidente lo rischi comunque, e questa situazione è molto più comune di quanto si pensi, la velocità non è il killer principale, il peggior nemico è il cervello di chi guida!! Vogliamo continuare con chi occupa la sinistra lasciando libera la destra creando masse di automobili che si spostano piano con conseguente rischio per chi arriva da dietro?? Non mi dite che non vi è mai successa una situazione del genere… Sono sicuramente impopolare ma per me la lentezza è altrettanto pericolosa quanto la velocità, solo che il dito si punta solo su cosa fa più impatto e “spettacolo”. Vogliamo limitare i morti? Che ci diano strade adeguate alla massa di veicoli che si muovono, che colpiscano allo stesso modo sia chi esagera col piede, che chi guida (anche piano) senza usare la testa (sono davvero molti), che ci diano esami per la patente seri, non serve una teoria difficile e una pratica ridicola… Perché non si fanno esami per la guida su strada bagnata??? Ghiacciata??? In Italia non splende sempre il sole!! Su questo la Finlandia ha molto da insegnare.. Trattiamo come alcoolizzato chi guida dopo aver bevuto 2 bicchieri di vino e poi rinnoviamo la patente a gente anziana (con tutto il rispetto per loro, per carità!) senza sottoporli a visite adeguate per verificare se hanno ancora idoneità alla guida. E poi smettiamola di dire che chi ama la velocità è solo uno sfigato, queste generalizzazioni non si addicono a gente intelligente come reputo coloro che frequentano questo blog, ci sono i luoghi adatti per andare ad amare la velocità (circuiti, rally legali etc..) e io sono uno di quelli e non mi reputo sfigato.
Approvo pienamente, la velocità non va criminalizzata ma le strade del cavolo che abbiamo si perchè sono INDEGNE di un paese civile!
Il problema infatti non è soltanto la velocità, quanto le DIFFERENZA di velocità, e l’unico modo per eliminarle, attualmente, sono i limiti massimi (fermo restando che qualcuno riesce ancora a circolare a 70 all’ora in autostrada, con strada libera…).
Penso che Beppe Grillo non voglia soltanto indicare la velocità come elemento di pericolo assoluto, ma piuttosto come affascinante e scorretto elemento di promozione commerciale per la ipertrofica vendita di auto che è causa diretta dell’aumento del traffico (data la COSTANTE capienza delle nostre strade), ed anche dell’aumento delle condizioni a cui facciamo riferimento (ossia veicoli che marciano a velocità pericolosamente diverse sulla stessa carreggiata).
Oltretutto evitare il pericolo non è solo frutto della bravura di chi procede velocemente, ma anche dalla possibilità che hanno gli altri (più lenti) di vederlo arrivare in tempo per non ostacolarlo (se uno ti arriva a 210-220 da dietro, tu che vai a 120-130 fai in tempo a guardare nello specchietto, non vedi niente, poi metti la freccia, poi ti sposti e poi lui ti arriva in c..o : OK?).
Peraltro concordo con te sul fatto che è altamente riprovevole il comportamento di chi, nonostante siano ormai 80 anni che in Italia si circola tenendo la destra, guida ignorando questa regola fondamentale.
Così come riprovevole è il comportamento di chi costantemente ignora l’OBBLIGO dell’utilizzo degli indicatori di direzione, sia per svoltare (a destra o a sinistra), sia per spostarsi dalla traiettoria normale (a destra o a sinistra); basta dire che ancora oggi all’esame pratico di guida si viene BOCCIATI per aver dimenticato UNA SOLA VOLTA di mettere la freccia.
Saluti.
Giorgio Vecchi.
Grande, hai proprio ragione!!
Tantissima gente che guida in autostrada non ha ancora capito che le corsie non sono da utilizzare in base alla velocità (80 a dx, 100 al centro e 130 a 130 a sx),ma bisogna occupare la corsia piu libera a destra indipendentemente dalla velocità. X questo ci becchiamo gente ai 100Km/h nella corsia centrale con la destra completamente libera.
Inoltre sono pienamente daccordo con te…gli esami per la patente in Italia sono una vera schifezza, inutili, anche qui si vede che son destinati a riempire le casse statali! Il rinnovo della patente dura non piu di 5 minuti x un costo di 40 in cui in pratica ti guardano in faccia e basta. Poi vediamo ultraottantenni alla guida con la freccia sempre accesa, senza fari di sera…ma ovviamente questo non ha importanza…
ma voi siete pazzi.
L’automobile e’ potenzialmente un arma e andar in giro in macchina velocemnete (che coincide con imprudentemente senza possibilita di discussione – aumetano tempo di frenata, spazio, velocita d’impatto…) e’ un po come andar in giro per strada con una pistola carica in tasca…non e’ detto che sicuramente ammazzerai qualcuno,molto probabilmente no, pero’ c’e’ il pericolo che scappi un colpo..
Quella di Grillo è demagogia pura! Non gli frega niente della sicurezza delle strade ma vuole semplicemente colpire l’economia che, chissà perchè, a lui dà così fastidio! E chi lo acclama probabilmente usa l’auto solo la domenica per la gitarella fuori porta.
Divido la mia vita fra Roma e Milano e percorro la A1 in su e in giù ogni settimana… l’ultima ieri notte. Solitamente faccio Roma-Milano la domenica pomeriggio e rientro a Roma il giovedì sera. Le condizioni del traffico sono molto differenti. Di domenica trovo i “vacanzieri”, il giovedì sera i TIR. Non credo sia la velocità da incriminare ma il rincoglionimento del guidatore medio e soprattutto l’incapacità di gestire certe situazioni di pericolo. Classico l’impiegato che per tutta la settimana usa la bicicletta o lo scooter (zigzagando allegramente fra le auto) e poi durante la gita domenicale occupa la corsia di sorpasso a 90 all’ora solo perchè trova discriminante viaggiare sulla corsia dei “veicoli lenti”.
Gli autisti dei TIR invece sanno guidare e se anche tu sai guidare puoi conviverci tranquillamente. Va da sè che gli scemi di tutte le categorie non li puoi abolire per legge.
Proporrei esami di guida più severi e rinnovo patente oltre una certa età solo con il superamento di un SEVERO esame di guida PRATICO!!! Mio padre (80 anni a luglio) ha orgogliosamente (per lui) ottenuto il rinnovo 15 giorni fa e so perfettamente che non è più in grado di guidare in sicurezza. Sarò costretta a fare io ciò che lo Stato non fa: gli straccerò la patente quanto prima a costo di farmi odiare da lui!
Paola
dal blog
http://www.antoniodipietro.it
Le rendite di posizione
Il Consiglio dei ministri di venerdì scorso ha preso importanti provvedimenti a favore dei cittadini con una serie di liberalizzazioni che hanno eliminato storiche rendite di posizione. E’ un passo avanti per liberare l’economia italiana dagli interessi corporativi e per combattere l’inflazione. I provvedimenti riguardano farmaci, conti bancari, trasporti, atti notarili, assicurazioni, regole per i commercianti e i professionisti. Quando una rendita di posizione è messa in discussione è ovvio che le categorie interessate, penso ad esempio ai tassisti, alle farmacie e ai notai, si sentano in qualche modo defraudate di un diritto. Ma il libero mercato non è fatto di rendite e un governo ha l’obbligo di tutelare la pluralità dei cittadini, non una singola categoria.
Nel pacchetto di provvedimenti è stato rafforzato il potere sanzionatorio delle Authority che può arrivare al 10% del fatturato dal 3% precedente. Una decisione importante che andrà in futuro accompagnata da altre forti misure del governo nei confronti dei monopoli di fatto delle utility. Mi riferisco in particolare alle telecomunicazioni e all’energia, settori che devono al più presto conformarsi all’Europa per le tariffe e per la qualità dei servizi erogati.
dal blog
http://www.antoniodipietro.it
Magari cominciare a togliere le migliaia di TIR, furgoni e furgoncini vari che girano e intasano le autostrade d’Italia?
Vi chiedete mai quanto sono pericolosi quelli?
Quanti morti ci sono stati perchè tamponati da un TIR (vedi tangenziale di Mestre).
Aboliamo i TIR!!!
Basta trasporti su ruota. Promuoviamo l’idrovia e le ferrovie!!!!!!!!!!!!
caro beppe
sono perfettamente d’accordo con il fatto di ridurre le velocita’in paese anche a 20-30 km come sarebbe giusto e avere una velocita’giusta in autostrada di 120-130 km.chi sbaglia paga,ma subito e obbligare i costruttori di autoveicoli a fare macchine con la velocita’massima come sopra,ma la velocita’ fa parte dell’uomo.quindi io propongo anziche avere 7 campi di calcio in un paese di 1.000 persone avere anche un piccolo circuito dove i ragazzi possono sfogare le loro voglie di velocita’con tutta sicurezza.lo dico in modo molto grossolano,pero’e’come quando la gente getta cartaccia in terra pero’non ci sono cestini oppure sono tutti pieni.
ciao renato
Non hai scelto un buon esempio, caro Renato: se i cestini sono pieni o non ci sono affatto, le cartacce comunque non le getti per terra: le porti in mano o te le metti in tasca, e le getti appena possibile. Io conosco moltissime persone che fanno così.
Ciao, Orazio
7000 persone, praticamente “un intero paese che scompare” e soprattutto di giovani e adolescenti (tra i 15 e i 30 anni), un paese che sparisce morendo sulle strade, e nell’indifferenza generale, perché tanto immediata, puntualmente pronta e carica di emozioni è la cronaca delle stragi, tanto effimera e presto dimenticata.
Questa drammatica realtà, tanto italiana, vede colpevoli sia strutture che attori, per prima cosa l’industria automobilistica, specie quella italiana, che invece di pubblicizzare la sicurezza (soprattutto le industrie nordiche) dei veicoli, ne esalta la potenza e la velocità(fiat e alfa romeo), e la moda.
Le forze dell’ordine che dovrebbero sanzionare (togliere patenti): inesistenti e spesso indifferenti.
Gli enti che dovrebbero dedicarsi come loro dovere alla costruzione e manutenzione delle strade, collocare una corretta segnaletica, di correggere errori gravissimi di progettazione, non intervengono e se vai a chiedere ti capita di venir infastidito dal solito scarica barile, da porte sbattute in faccia, da negazioni,
Ma il protagonista principale di tutto ciò, è il medio guidatore italiano, che al contrario di quello che pensa: non sa guidare.
Premetto che è il guidatore in generale, con il suo comportamento, le sue scelte, le sue idee, ad essere la variabile di maggior rilievo.
Uno stile di guida irresponsabile e pericoloso di conseguenza, e non la sfortuna ad essere la principale causa di incidenti.
C’è poi, una minoranza, ma letale, che sa solo esibirsi trasgredendo, che non riesce, forse per dei limiti mentali, a immaginare le conseguenze del suo comportamento. E che grazie alla carente o inesistente sanzione questi elementi non sono incentivati a cambiare il loro stile di vita, di totale mancanza di rispetto verso gli altri.
Purtroppo è la limitata società, tollerante verso la guida pericolosa, indifferente verso i costi umani, a dover essere cambiata, oltre ai limiti di velocità in autostrada.
Ma non ho speranze
a
aggiungo:
poi per gran parte del tuo post dai la colpa alle case automobilistiche ed in due righe alla fine coinvolgi nel discorso lo sfigato coi soldi che vuole correre… io credo che andrebbero scissi i due discorsi altrimenti non si fa piena chiarezza sull’importanza di avere delle macchine sicure e di avere la testa sul collo quando si guida… cadendo invece in una sorta di grido rivoluzionario… e questo non è da te.
Oh Grillo, ma se l’80% dei morti PER CAZZATE ALLA GUIDA sono quelli che escono dalle discoteche o altri locali notturni (e non credo che i ragazzi vanno a ballare con le porche)… non puoi parlare di incidenti mortali dando la colpa tutta alle auto veloci… non è corretto partire da questo presupposto… certo è ovvio (e non c’è nessuna persona al mondo capace di far valere la ragione contraria) che con una macchina che sfiora i 300 hai più possibilità di morire in un incidente rispetto ad una che va a 50 però ti dico che innanzitutto la macchina non ci va da sola a 300 e limitare la velocità sarebbe come vendere i coltelli da pranzo meno seghettati per paura che la gente ci si ammazzi con quelli… e non è così…. oltretutto la velocità alla quale si può morire come a 300 è la velocità di 110km/h… è più che sufficiente per far rimanere solo la polvere… e quasi tutte le macchine del pianeta arrivano a 110… quindi focalizziamo l’attenzione di più su quello che sta nella mente di chi guida che nel motore della macchina…
Le macchine dovrebbero essere limitate alla velocita’ massima raggiungibile nello stato in cui sono state vendute,non ha senso vendere una macchina in grado di correre 3 volte tanto il limite massimo e pretendere che chi la comperi vada alla velocita’ dovuta.
a me girano le palle quando mi vedo i morti di figa sfrecciarmi a 250 orari per sfogarsi (si dovranno sfogare in qualche modo) e impazzisco quando penso che per se quei deficenti sbagliano qualcosa a risentirne sono altre persone.
io dico che se uno vuole correre se ne va in pista con un veicolo adatto alla pista in grado di raggiungere alte velocita’.
in strada non si gareggia..ed i 130kmh sono piu’ che sufficenti
ma quante sei….fessacchiotto
Chiunque abbia un po’ di senno deve riconoscere che sono 3 i fattori principali degli incidenti stradali:
1) la velocità
2) la distanza di sicurezza
3) la distrazione
Chi asserisce che “su strade libere si può andare in sicurezza anche a 180 km/h” rammento che, in primis, non esistono strade senza traffico e poi, ed è una questione biologico/fisica – i tempi di reazione sono quelli che sono, quindiPIU’ VELOCE VADO, MENO HO TEMPO PER REAGIRE, PIU’ DISTANZA PERCORRO PRIMA DI FRENARE, PIu’ MI FACCIO MALE QUANDO COLLIDO.
Altro che palle!
Pensare che conosco gente che dice che è meglio correre al volante, perchè così si è più concentrati e non ci si addormenta!
Ma vi siete mai chiesti perchè la grande maggioranza delle vittime sono giovani e non sessantenni? PERCHE’ I GIOVANI CORRONO DI PIU’.
Quello della velocità è un mito venefico che ci costa lutti infiniti e sangue.
ANDATE PIANO!!
Io sono uno di quelli che su strada cammina velocemente (in pista molto di più!), e ho subito 4 incidenti senza alcuna percentuale di colpa da parte di persone che erano ..distratte in 31 anni che guido tra moto e auto , tra tutti i buoni discorsi che lei ha scritto con una retorica da far invidia a un filosofo greco, si è dimenticato di dire che guidare un auto, un camion oppure una moto è un’attività che richiede una certa capacità sia fisica ma soprattutto mentale.
Purtroppo i mezzi di trasporto rappresentano un grosso affare e limitare l’uso a chi ne è veramente capace rischierebbe di veder crollare il più grosso business di questa era.
Oggi essere un idiota e incapace è quasi un vanto, e non ci si può stupire se succedono incidenti, molte persone sono pericolose anche se vanno a piedi.
Visto che la retorica è apprezzata su questo blog(un’analisi intelligente e reale dei problemi sicuramente non avrebbe lo stesso successo!) , chiudo con un proverbio “non si da la f..a in mano ai ragazzi”
Cordiali saluti.
Antonio
anche il tuo intervento non scherza quanto a retorica. “il più grande business di questa era”…ma è un buon motivo per continuare a fare morti? per rimanere in tema di retorica, ti dico che che prima di parlare bisogna pensare. ma forse chi corre troppo non ha tempo per farlo…
Grillo sei un mito! Mio papà è un camionista (PURTROPPO!),un lavoro e una vita durissima, senza orari, piena di sacricifi e per finire in bellezza anche pericolosissima! Ogni volta che torna a casa mi fa l’elenco degli incidenti visti!Ma poi basta sentire ISORADIO: elencano incidenti a raffica!BISOGNA RICORDARSI E CAPIRE SOLO UNA COSA CHE NEGLI INCIDENTI NON CI RESTANO SOLO MOTO, MACCHINE E CAMION MA SOPRATTUTTO UOMINI!20 MORTI AL GIORNO MI SEMBRANO UN PO’ TROPPI!!!!! + TUTTI I FERITI OVVIAMENTE!!!
http://www.cetris.it/servizi/ar159.htm
qui è spiegato cosa è un impatto frontale testa.
ogni vettura che viene progettata deve superare con il maggior numero di punti questo test.
il test simula l’impatto della testa del bebè che viene investito a 40 km/h.
una fiat, vw, honda, renault deve superare con buoni voti questo test di “sicurezza”, ma anche una porsche una maserati o ferrari…che in prima marcia raggiungono anche i 100 km/h.
buona frittata a tutti.
Caro Grillo,
sono quello che non è d’accordo sugli inceneritori
ma è d’accordissimo su quanto dici sugli incidenti stradali. Vorrei segnalare che in Gran Bretagna , paese paragonabile per numero di abitanti e di auto ( forse non di moto) al nostro i morti sulle strade sono all’incirca la metà. Cioé 3500 l’anno contro i 7000 italiani. Non credo sia perché gli inglesi guidino a sinistra e nemmeno perché siano più disciplinati di noi o abbiano un maggior senso dello “stato”. La ragione è che la polizia “mena” senza pietà. Le telecamere sono piazzate dappertutto e le multe sono inappellabili. Altro che contravvenzioni annullate perché non contestate immediatamente a chi cometteva l’infrazione (e magari andava a 250Kmh).
Ridurre della metà le vittime della strada sarebbe quindi possibili con le attuali tecnologie della multa (per quanto riguarda la privacy: chi va in giro con l’amante rispetti il codice della strada).
Cordiali saluti.
ok limitiamo le auto ai 100km ora, e poi quanto il piral di turno si schianta in paese ai 80 limitiamo ai 50, finchè un giorno a passo d umo ci sara ancora chi si fa male e riusciremo a levare dalla circolazione tutte le auto, moto bici etc etc, anzi meglio anche un tot di peso minimo per le scarpe non sia mai che a qualcuno viene in mente di correre a piedi !!!!
LA CONOSCI LA FORMULA DELL’ ENERGIA CINETICA? Ec=1/2 * massa * velocità al quadrato!!!se a 50 km/h ti spacchi 1 dito a 200 gli ignoranti dicono che te ne spacchi 4!!!invece a 200 semplicemente…MUORI!Ho visto un incidente mortale in diretta ti garantisco che una punto è diventata grossa come una lavatrice con la ragazza dentro!
forse non e’ chiaro se sopra il limite massimo NON SI PUO’ ANDARE
se tu sei uno che rispetta il limite non hai nessun problema ad avere l’auto limitata.
se ami la velocita’ nessun problema..ognuno ha le sue passioni..pero’ ti prendi un auto non omologabile per l’uso stradale e vai in autodromo,non vai per la strada mettendo a repentaglio la vita di altre persone che della velocita’ non gle ne frega nulla
offtopic della dellamedianoche.
———–sondaggio—————-
Quale fra questi paesi può venir considerato fautore di terrorismo?
[13 risposte]
Israele
Usa
Iran
Nord Corea
Palestina
Cecenia
Afghanistan
Russia
Iraq
vota su:
http://guerrillaradio.iobloggo.com/
La storia della guida in stato di ebbrezza è una cagata. Basterebbe che i carabinieri o la polizia si appostassero a pochi metri da qualsiasi pub o ristorante per ritirare patenti a tutto spiano.
E’ una stupidaggine perchè pensare che la paura di perdere la patente non è educativo.
Ci prendono per il culo con proposte di vita che poi non hanno una vera possibilità di realizzazione se non a patto di diventare dei figli di puttana.
… ma sono decenni che si dicono queste cose …
Ma c’è qualcuno che lo capisce?
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona serata a tutti. Giovanna
è BIZZARRO: MI SEMBRA DI RICORDARE QUALCHE TEMPO FA IL SIMPATICO COMICO GENOVESE CHE TIENE QUESTO BLOG INVITATO DA UNA FAMOSA CONCESSIONARIA DELLA CITTA’ ALLA FESTA DI INAUGURAZIONE DEI NUOVI LOCALI PERCHE’ERANO RIUSCITI A VENDERE LA SUA VECCHIA FERRARI. TRA L’ALTRO MI SEMBRA PURE DI RICORDARE CHE PER L’OCCASIONE LO STIGMATIZZATORE DELLA VELOCITA’, DEI SUV , DEI MEZZI SUPERVELOCI , INQUINANTI,… SI FOSSE REGALATO UNA ECOLOGICISSIMA PORSCHE. GIA’ PROPRIO BIZZARRO IL MONDO E DEL RESTO SI DICE CHE SOLO GLI STOLTI NON CAMBINO MAI IDEA
Ma ve lo ricordate il sig. PISANU, che ci ha fatto fare mesi fa le esercitazioni contro la GRANDE MINACCIA DEL TERRORISMO DI MATRICE ISLAMICA?…
Non sono riuscito a trovare finora la statistica dei decessi per attentati terroristici in Italia (che ritengo ammontino a ZERO), mentre leggo con sgomento dell’ecatombe a causa di questo simbolo di m..da!
Che cosa se ne può dedurre:
1- essendo ZERO la minaccia di morti per terrorismo, al sig. PISANU stava a cuore qualcos’altro che la nostra pelle (forse, dico forse, un pò di propaganda bellica dei SIGNORI DELLA GUERRA?…);
2- ammontando a 200.000 la MINACCIA AUTOMOBILISTICA – MEZZO DI MORTE PER ECCELLENZA -anche qui, sono di gran lunga prevalenti sulla difesa delle nostre vite, GLI STRARIPANTI INTERESSI DEI PRODUTTORI, DEI SIGNORI DELL’ECONOMIA (che credo coincidano con quelli di prima).
Ma quando ci sveglieremo dall’incantesimo degli spot pubblicitari!!??
MI SPIACE CARO BEPPE MA STAVOLTA NON SONO PER NIENTE D’ACCORDO!!!
Il discorso della velocità=pericolo è un inganno mediatico, uno stato d’ipnosi, in cui cadono tutti troppo facilmente.
La verità è che il vero pericolo non è la velocità ma l’imprudenza, che, se ci pensi bene, è una cosa completamente diversa.
Altra causa di pericolo è lo stato di degrado delle strade e la loro mala-progettazione.
Mi spiego: la velocità è un concetto relativo. Se una strada ha tre corsie ed è tutta dritta per 30km (es. la Milano-Varese) non può essere pericoloso percorrerla a 150/160km/h e con certi mezzi la sicurezza sale anche fino a 170/180km/h.
Il vero pericolo nasce quando c’è qualcuno (e in Italia vuol dire praticamente tutti) che viaggia in 2° o 3° corsia a basse velocità (100/110km/h), anziché in 1°, creando così una forte differenza di velocità con le altre macchine che invece potrebbero/dovrebbero poter camminare a velocità più elevate. E in tutto questo il limite di velocità imposto è altrettanto causa di pericolo, perché implicitamente autorizza chi va piano a utilizzare corsie non consone alla loro reale velocità.
Se lo Stato invece di investire palate di miliardi in stupidissimi autovelox (altra causa di pericolo xché causa frenate improvvise da parte di chi va veloce) investisse gli stessi soldi in infrastrutture più adeguate alla tecnologia delle auto moderne il pericolo sarebbe molto molto inferiore!
E se la Polstrada non fosse costretta a stare dietro a stupidi e costosi telelaser ma potesse pattugliare con più presenza le strade allora sì che avremmo molti, ma molti!, meno morti sulle strade!!!
Pericoloso è chi fa sorpassi azzardati, manovre brusche, chi non rispetta semafori e Stop non chi va a 120km/h su una statale o a 150/160km/h su un’autostrada totalmente libera!!!
Il concetto è lo stesso della TAV: investire denaro nel miglioramento e nel controllo delle strutture esistenti anziché in tecnologia inutile e costosa!!!
Mauro
E se mentre corri sulla tua strada dritta ti attraversa la strada improvvisamente un animale e tu ai 180 km/h sterzi per schivarlo, che succede?
certo ma se compi una determinata imprudenza a 100kmh te ne vieni fuori con la macchina rotta e fisicamente nulla di irriparabile,se la stessa imprudenza la compi a 200 ivece..
Mi sono sempre chiesto: perche’ se il limite sulle nostre autostrade e’ 130 km/h vengono prodotte e vendute auto che possono tranquillamente raggiungere i 200 km/h?
Ho letto pochi giorni fa, correggetemi se sbaglio, che in Spagna si puo’ andare in prigione se si superano i 90 km/h in un centro abitato e che la stessa pena e’ data anche a chi guida in stato d’ebbrezza. A Milano si puo’ avere la sospensione della patente per qualche mese per guida in stato d’ebbrezza, mentre in Inghilterra la sospensione e’ di un anno. A Milano pero’, per esempio, la metropolitana chiude a mezzanotte, percio’ se un giovane esce con gli amici e beve anche solo una birra dovra’ per forza usare l’auto per tornare a casa, e dall test dell’etilometro risultera’ in stato d’ebbrezza.
In USA, e penso anche in Spagna, la metropolitana va tutta notte. In UK ci sono persone chiamate scootermen che, se chiamate al telefono dai ragazzi che hanno bevuto, vanno da loro con una motocilettina pieghevole, la mettono nel bagagliaio e guidano l’auto dei bevitori riportandoli a casa se sono ubriachi, tornando poi a casa con lo scooter.
Mi chiedo: cosa fa realmente la nostra societa’ per combattere i problemi legati alla sicurezza stradale?
Per piu’ informazioni consiglio tutte le inchieste di Report relative alla velocita’ sulle strade, l’ultima datata 9/6/2003.
direi che il problema n.1 è proprio questo esposto da andrea….
è davvero incomprensibile che le case automobilistiche si ostinino a costruire automobili da 200 (e anche ben oltre) km/h!
A Simone Biagini:
Purtroppo d’imbecilli e sconsiderati se ne trovano sia al volante che al manubrio, ma una bici oltre i 120 ancora non l’ho vista e non inquina, quindi se non pedali, ti consiglierei di provare e vedere con gl’occhi del ciclista.
Si ma come fa a vedere con gli occhi del ciclista se ciclista non sarà mai?
Non cercare di spronare chi non vuole che le parole così le butti al vento.
Mauro
Su può essere ciclisti e riconoscere senza problemi che il mondo del pedale è pieno di imbecilli che vanno contromano, non rispettano le precedenze, si affiancano in quattro, non rispettano un semaforo che sia uno (anzi è un titolo di vanto riuscire a passare col rosso sbeffeggiando gli automobilisti)…
Andare a 120 all’ora con una bici sarà impossibile, ma mettere a repentaglio la propria e altrui vita con la stupidità è possibilissimo anche con un manubrio in mano.
Probabilmente questa risposta non verrà mai letta, ma ci tengo a scriverla lo stesso.
Una bici a 120 non si è mai vista, ma ti posso garantire che l’estrema lentezza su strada puo’ essere pericolosa come l’eccessiva velocità (se non di più); difatti esiste nel CdS anche una violazione che si chiama intralcio alla circolazione.
E Ribadisco che per come la vedo io, chiunque circoli su strada deve avere una RC e rispettare il codice. Punto.
Sono contento di leggere una vera discussione sul tema in questione, molti commenti,molte proposte .
Condensando, mi è parso di capire che il problema n°1 è l’ educazione stradale oltre che civica, c’è troppa gente impreparata sulle strade e questo dipende dal tipo di preparazione che le scuole guida danno ai patentandi.
sarebbe opportuno rivedere totalmente il criterio del rilascio delle patenti che preveda oltre alla teoria bluff e guida per il paese o città, corsi di smontaggio ruote scorta, sost. lampadine o comportamenti in casi di emergenza, ciò per evitare ca..ate che spesso sono determinanti.
Aggiungo che questi criteri di comportamento vanno accompagnati da un controllo sulle strade più capillare ed energico nel comminare sanzioni oltre che campagne pubblicitarie mirate.
Ho apprezzato molto la testimonianza degli addetti od agenti stradali su questo blog, traspare la loro impotenza nella constatazione dei lutti dovuti a cause a volte banali, sono convinto che facciano un lavoraccio che non invidio, sia per lo stress che per quello che rimane nei loro ricordi dopo un turno in autostrada per un week end od un sabato notte su strade di provincia.
Un invito va agli enti addetti alla gestione delle strade, Anas, Provincia, Comuni ed altri, dai lavori in corso ai ripristini, alla sensata segnaletica, alla risoluzione di problematiche connesse a tratti di strada particolarmente infidi che non si risolvono con la sola cartellonistica.
Infine ritengo che le auto prodotte, per tecnologia ed accorgimenti siano abbastanza sicure anche se una 1000 cc raggiunge i 160, alla base ci sarà sempre il cervello del pilota ed il buon senso unito alla preparazione alla guida ed al rispetto per le norme stradali che potrà evitare la stragrande casistica degli incidenti.
E’ utopia ma già pensarci e parlarne è una cosa positiva, significa che c’è coscienza.
Tuttavia bisognerà che qualcuno inizi a tracciare delle linee guida (on.Di Pietro se ci sei batti un colpo)sennò ciccia.
Siamo in perfetta sintonia,anzichè il crik bisognerebbe organizzare delle azioni punitive CON UN RULLO COMPRESSORE ,sopratutto la domenica mattina.Si incontrano mandrie di ciclisti più o meno immessi sulla strada a cazzo di cane,irrispettosi degli altri,sono in mezzo alla carreggiata tipo pariglie di cavalli,fanno i comodi loro, zigzagano a sorpresa
e si incazzano se avvisi con il claxon.
per non parlare poi di quando RI-FANNO le strade il giorno in cui deve passare il presidente della repubblica in citta’…NAPOLITANO VIENI A PRATO…MA FATTI UN BEL GIRETTO…migliaia di utenti, macchine che sembrano astronavi (ma dov’e’ la crisi?!?)…strade pessime…mah
Sono un’ insegnante-istruttore,titolare di un’ autoscuola a Treviso,volevo rendere piu’ evidente l’importanza che le scuole-guida hanno nell’educazione degli allievi(non clienti) al volante,la nostra posizione è fondamentale per dare una buona impronta nello stile di guida di ogni persona candidata all’esame della patente.Esami molto piu’ severi,meno rapporti d’amicizia con gli esaminatori,agevolare gli allievi nel fare molte lezioni di guida per approfondire tutti i tipi di guida(montagna,pioggia,autostrada,neve),controllare maggiormente le autoscuole da parte degli enti preposti,provincia e ministero dei trasporti,insomma AUMENTIAMO IL LIVELLO DI COSCIENZA SULLA STRADA,PIU’ RESPONSABILITA’.
Grazie per l’ascolto.
hai ragione
Secondo me bisogna riflettere sul problema reale. La gente muore sulle strade come mosche.
Alcune cose da precisare: vero è che la super velocità non incide sul numero dei morti. Basta un semplice incidente a 50 km/h per passare a miglior vita, infatti il maggior numero di incidenti mortali avviene in città: va bene.
E’ altresì vero che, si potrebbe dotare le autovetture di dispositivi che permettano di agire autonomamente, di prevenire l’errore del conducente. Non è così difficile. Basta volerlo.
Il problema siamo sempre noi: se stiamo a sentire le str*** della propaganda politica sulle droga, non potremo mai afferrare questi concetti (quante persone sono morte quest’anno per aver fumato hashish ? E per incidenti stradali ?)
E allora basta incentivare agenti inquinanti (quanti morti fanno all’anno ?) e demonizzare sostanze che non fanno un gaz.
Quanti morti all’anno per abuso di alcool ? E per spinelli ?
La propaganda sposta l’attenzione su ciò che loro vogliono, non sul problema sociale effettivo.
Vdetevi 1984 di Orwell.
Veda signor Iantaffi, il fatto è che chi ci assicura che quelle persone che sono morte al volante non si siano ben bene spinellati prima? Non è che a tutti questi morti venga fatta sempre l’autopsia. Il problema droga è serio. E’ vero, l’alcol fa (forse) più morti ma non per questo bisogna scherzare con le droghe. E poi, basta con questa storia dei spinellari. Credo che chi è disposto a fare uso di marjuana o haschic, prima o poi prova anche altre sostanze molto più pericolose e più subdole. Io penso che non sia la sostanza, ma l’abitudine o predisposizione ad assumere le stesse. Un saluto.
sei 1 m,ito hai troppa ragione!!! bravoooooo!!!!
Ciao a tutti,belli e brutti…
Io penso ke tutti avremmo bisogno di un bel ripassino a scuola guida,poi invece di “pezzare” le strade e lasciare buche o dossi pericolosissimi dovrebbero fare degli asfalti come si deve!!!poi tutti dovremmo avere + coscienza nel guidare qualsiasi mezzo perchè non siamo in pista!!!!
Concludo dicendo che secondo me dovremmo avere un modo di guida tipo la Svizzera!!!
bye bye…e w l’italia!
Lode, a chi fa fronte ad un lavoro il quale non viene compreso da tantissime persone,e tantomeno rispettato.La sensibilità delle persone
oramai viene a mancare,tutti siamo di intralcio a tutti,abbiamo fretta.Forse il signore da Lei citato conosceva già l’entità dell’uomo couinvolto nell’incidente,forse sapeva che si trattava di qulcuno che in un modo o in un altro ha intralciato o è stato intralciato,voglio dire, che il comportamento in strada rispecchia il malo modo
di vivere delle persone, e sopratutto la condizione sociale alla quale appartengono.Non ci meravigliamo se diventiamo insensibili alla vista di un essere umano che ha gettato la sua vita è ha pregiudicato quella di altri,quando qualcuno guida in modo spregiudicato sono il primo a maledirlo.La domenica mattina vorrei godermi la mia giornata,e come mi è capitato non desidero incontrare in curva e poi frontalmente delle facce assonnate e irrispettose.A me è andata bene è spero che continui ancora così,ma a volte il tuo destino è in mano agli altri.
Distinti saluti
Ecco.. questo discorso delle biciclette è un’altro punto importante da analizzare (fonte anche queste di incidenti!).
Perchè io per circolare devo avere fari,frecce,pagare un’assicurazione RCA molto salata ed invece tutte le bici circolano allegramente dove vogliono e come vogliono?
Sarei molto propenso ad estendere l’obbligo dell’RC a TUTTI i mezzi che circolano in strada.
E non solo! Anche le bici devono rispettare il CdS! Ne ho le pa**e piene di trovarmi le bici affiancate dietro le curve e non.. e che oltretutto ti mandano a quel paese se suoni.. un giorno o l’altro mi fermo prendo il cric e glielo sbatto sul groppone!
per il semplice fatto che le bici non inquinano, non fanno rumore, non creano traffico, non costano, favoriscono la socializzazione. Hai mai visto una bici schiantarsi su un platano? sono d’accordo che i cretini sono ovunque, ma in bici fanno sicuramente meno danni.
Caro Biagini,sono un ciclista e di conseguenza non sono d’accordo e contesto il tuo discorso.
Voglio farti presente che non si è mai visto o sentito che un ciclista investe auto e provoca feriti o morti.Poi ti vorrei invitare a diventare ciclista anche tu,magari solo per un pò di giorni,ti assicuro che saresti meno saldo nei tuoi propositi di prendere a criccate i ciclisti.
Il crick sul groppone…povero idiota isterico telelobotomizzato , attento i ciclisti sono in forma…
Str…ate. Non è la velocità ad uccidere, è la cattiva guida o la distrazione.
La maggior parte dei morti avviene in città.
Nessuna auto viene mai guidata alla sua velocità massima, quindi la velocità massima non conta nulla.
Anzi, progettare auto che possono andare a 200km/h le rende più sicure a 100km/h.
Le auto americane fino a 10 o 20 anni fà avevano pessime caratteristiche dinamiche perchè erano progettate per limiti di velocità bassissimi.
Conoscete qualcuno che si è ammazzato andando alla velocità massima della sua auto?
Io so di gente uccisa da uno che gli ha aperto la portiera davanti alla bici o da uno che non ha rispettato lo stop o uscendo di strada a 80km/h dove avrebbe dovuto tenere i 60km/h.
Che facciamo? Mettiamo un bel limite generalizzato a 20km/h?
Bravissimo. Sono in totale accordo. Gli americani guidano col cruiser bloccato a 90 all’ora dei carri Abrahms alleggeriti e riescono a morire come mosche sceme perchè sono incapaci e distratti. Sarò pazzo come un cavallo ma se vado in autostrada preferisco farlo su un’alfa che mi scarrozza a 140 in totale sicurezza che su un panda (nuovo) a 130 all’ora, poi fate voi.
A tale proposito segnalo con particolare raccapriccio l’ultimo spot della seat leon, testimonial loris capirossi. Lui, attorniato dalla solita ficona, scende in pista e a 200 all’ora fa derapate, controsterzi, cordoli, poi si ferma e commenta “tira da bestia!”. Slogan finale SEAT LEON. IL TUO GRAN PREMIO QUOTIDIANO.
Che dire!
grazie Beppe per questi spunti.
Scrivo dalla provincia di Treviso, primatista in Italia per morti in incidenti stradali. Qua non conosco NESSUNO che non abbia perso un amico, parente o conoscente in un incidente stradale. Per me vendere auto che vanno a 200 all’ora è terrorismo. Sono semplicemente FUORI LEGGE. Bush dovrebbe bombardare le case automobilistiche, ma forse non gli conviene. 7000 morti all’anno non sembrano una guerra, SONO una guerra. Siamo alla follia pura, e per capirlo basta leggere molti dei commenti del post, si vede quanto ci hanno manipolato il cervello. Accendete un attimo la tv: una pubblicità su 2 riguarda le auto=velocità=testosterone=sesso. Sembra normale pubblicizzare qualcosa che costa 20.000 euro come un sacchetto di patatine? Sì se l’auto ha la funzione di un vestito, basta vedere gli autolavaggi che si riempiono di folla al sabato sera. Sì se il sistema economico è basato sull’auto; con i soldi spesi dallo STATO per la fiat avremmo potuto avere corridoi 5,6,7.. di piste ciclabili. Follia è comprare il SUV per andare nei centri storici, o parcheggiare davanti alla palestra per fare ciclette. Io di giorno riesco a usare la bici per andare anche a 10 km a fare commissioni, ma la sera se voglio uscire dal mio buco di paese DEVO prendere l’auto, è sistematico.
Concludo pubblicizzando un concerto che organizziamo per festeggiare la VITA, in ricordo delle vittime per incidenti stradali, http://www.suoniestate.com “Sulla strada per incontrare gli amici, non per perderli”, finanziato anche con uno spettacolo teatrale “4 giorni di assoluto silenzio”, http://www.quattrogiorni.com .
uno studente di 24 anni
ok mi sta bene….ma allora sistemiamo le strade, evitiamo che i pedoni non attraversino fuori dalle strisce, che i velocipedi o le biciclette rispettino anche loro il CdS…insomma prima di fare certe discussioni è meglio analizzare la coscienza stradale delle persone e di fare in modo che le autoscuole ti insegnino a guidare e non a come passare l’esame!!!ciao ciao….cmq i limiti in certe strada sono osceni!!!
Gia….limiti…limiti…io per lavoro faccio 7000 km al mese….e nella mia regione non ci sono autostrade….quindi limite 90 km/h….risultato…?certi giorni 8 ore di lavoro ed 8 di auto…Ah certo beh..rispettare i limiti,in alcuni tratti DRITTI A DOPPIA CORSIA CON GUARDRAIL SENZA INCROCI DI 50 KMH.Io ho anche una vita da vivere…non voglio passare le giornate in auto….Ho una macchina che mi permette di stare a 130 km/h in tutta serenità..e non lo posso fare…eh no..perche c’e il CARABINIERE che deve fare lo sceriffo di contea….e romperti le palle….
Non basta rispettare i limiti…basta un po di buon senso…
Negli incroci rallento…quando avevo una macchinetta piu piccola andavo piu piano…e così via…
Oppure si dai…tutti a 90 km/h…beati voi che avete tempo da perdere.
Poi volendo posso parlarvi della moto…Oh si certo io devo rispettare il codice…non posso nemmeno cambiargli gli specchietti che mi ritirano il libretto,pero ci sono i GUARDRAIL CON SOTTO I PALETTI DI SOSTEGNO TAGLIENTI COME LAME;ce li abbiamo solo noi in EUROPA,MONTATI LI PER AMMAZZARTI SE PER CASO IL VECCHIETTO CON LA PATENTE A 80 ANNI TI TAGLIA LA STRADA E SCIVOLI.
Quindi…continuero a rispettare i MIEI limiti,con tanto buonsenso.Tanto in un modo o nell’altro è solo questione di fortuna.
La prima volta che sono andato in Francia ed ho visto le sagome nere di fianco alla strada mi ha veramente colpito.
Sagome nere grandi per gli adulti, e piccole per i ambini morti.
E’ necessarrio cambiare mentalità, cambiare i modelli di comportamento. E’ necessario perchè solo quando ci succede qualcosa, solo allora in un’istante capiamo in che bolla di strani pensieri e sensazioni abbiamo vissuto.
Io uso tutti i giorni la vespa per andare al lavoro. Son contento di usarla perchè va piano, perchè quando cado (ed è successo) non mi faccio troppo male, perchè se devo frenare ho il tempo di reagire.
A me piace il motomondiale, quello fatto in pista dai campioni. Quello al semaforo tra sfigati smanettoni no.
Paolo Borin
L’unica soluzione sono i limitatori di velocità che possono essere meccanici (direttamente sul motore) o elettronici (sul motore ma anche lungo le strade). Certo la Ferrari venderà meno, ma chi può essere eticamente contrario se ci sono da salvare migliaia di vite umane?
io sono contrario.
facciamo una prova? prova a stamparti con un motorino non truccato (45 kmh massimi) contro un muro che vedi all’ultimo minuto e hai appena il tempo di frenare e vediamo come ti riduci?
non è la velocità il problema, ma gli impediti e i distratti. chi guida telefonando e chi pensando ai fatti suoi invece che a ciò che sta facendo.
quando guido mia moglie si arrabbia perchè non le rispondo: semplice pensare a ciò che mi sta chiedendo mi deconcentra e io ho bisogno di rimanere concentrato sulla guida.
lo dico anche con una certa cognizione in materia di velocità visto che da anni frequento le piste italiane ed europee in moto e ho una certa dimestichezza con velocità anche prossime ai 300 kmh.
Caro Beppe,
questa volta non sono d’accordo. Inutile che stia a raccontare di persone morte a velocità irrisorie. Il problema è l’educazione stradale e soprattutto farla rispettare. Non so quali siano le statistiche sugli incidenti in Germania, ma ho un amico che ci va spessissimo per lavoro. Mi ha raccontato che ci sono tratti autostradali dove il limite di velocità non c’è, però nei tratti dove i limiti esistono vengono rispettati, perchè la legge viene applicata sul serio e le pene sono più pesanti di quelle italiane. Magari qualche altro utente potrà smentirmi o meno. In Italia una situazione che accade quotidianamente nelle autostrade è quella di trovare automobili “piantate” a 80-100 km/h nella corsia centrale, quando alla loro destra la corsia è libera. E’ banale, ma liberare la carreggiata stando a destra eviterebbe sorpassi e situazioni pericolose anche a velocità minime. Credo che le soluzioni possano trovarsi in:
1. spot pubblicitari prodotti dal governo che educhino le persone a conoscere le regole e la segnaletica;
2. in funzione dell’età controlli fisici e “tecnici” di guida;
2. promozione di corsi di guida sicura.
Questa non sarebbe una soluzione in quanto una massa di milioni di persone è portata ad avere comportamenti molto variegati, da quelli ottemperanti le leggi e le prassi corrette fino agli estremi di eccesso, nell’infrazione delle regole o della stupidità. Specialmente gli italiani sono maestri nell’infischiarsi di cosa è meglio o cosa è più saggio, la maggior parte dei guidatori del nostro paese si sente eroica e macha e corre sopra i limiti. Proprio col popolo italiano servirebbe una robusta dose di bastone come in Francia, perchè quel metodo funziona anche se ci dà tantissimo fastidio. Qui si parla di vite umane. Punti patente e limiti abbassati sono una soluzione per quanto sgradita, lasciare agli italiani l’arbitrio di infrangere una regola no.
mi spiace, ma la questione è mal posta…
punto 1°: sono d’accordo con chi dice che la patente NON è un diritto. una parte delle persone NON sono in grado di guidare un’automobile o un motociclo ma lo fanno ugualmente perchè ottenere la patente è una pura formalità, basta pagare l’autoscuola e in un modo o nell’altro in qualche mese la patente arriva. tali personaggi gravan due volte, perchè appesantiscono il traffico e sono più spesso la causa di incidenti per distrazione e poca attitudine.
punto secondo: in tutto ciò lascierei perdere la disputa moto-auto perchè rischiamo solo di generare una guerra civile. tanto ognuno ha le sue ragioni e la criminalizzazione di una o dell’altra categoria è pura miopia. poi va a finire a tarallucci e vino … tutti contro i camionisti…
punto tre: la produzione di auto con velocità max preimpostate è una roba da dittatura del futuro che nemmeno orwell se l’è sognata. invece di tentare di far valre le nostre libertà facciamoci strizzare i coglioni sempre di più… i limiti di velocità ci sono e vanno rispettati, specie in città. ricordo che esistono luoghi ove i limiti NON ci sono e ove si può andare anche a 300 kmh.
punto 4: i limiti non sono studiati per la sicurezza della gente ma per la cassetta. si pongono situazioni di esaperazione con strade larghe 40 metri e limiti dei 60 kmh a bella posta per rimpinguare casse comunali che piangono per i tagli al bilancio e le amministrazioni investono in autovelox.
questa volta l’argomento mi è sembrato di un qualunquismo mortificante e utile solo a qualche bacchettone per sfogarsi un po’. fatevi un’esame di coscenza e pensate un po’ che anche se siete bravi e non superate mai i limiti lo fate per paura e non per credo, e che se qualcuno dovesse realmente essere preposto a valutare le vostre reali capacità di guida (e le mie ovviamente), forse molte patenti salterebbero per aria….
Come ha detto qualcuno in qualche post, la questione dei limiti è discutibile. Alla fine a pagare sono sempre i poveracci.
Il problema è le macchine di per se corrono troppo. E LA COSA ancor peggiore è che molto spesso a guidare questi bolidi sono dei giovani e inesperti che pensano di poter controllare la macchina come fanno con la playstation.
L’educazione stradale inizia in famiglia. Mio padre mi ha rotto i coioni moltissimo all’inizio della mia “carriera” automobilistica.
Mi ha corretto in ogni mia distrazione e superficialità alla guida. “stai troppo a sinistra”, “troppo a destra”, “pensa sempre che quello fermo allo stop può partire anche se ti vede…”
Non mi ha comprato una macchina potente, ma mi ha fatto comprare (con i miei risparmi) una vecchia fiat uno, che con la scusa che non frenava bene.. non mi è nemmeno venuta la voglia di correre.
Il problema è che questi padri e madri deficienti, pensano che far felice un figlio comprandogli la macchina figa appena patentato sia la cosa migliore.. perchè è + sicura.
Poi sti giovani impavidi corrono come matti e modificano le macchine come fanno nei videogiochi… e poi si stampano. E dietro i genitori a compatirli.
Quindi a mio parere è la famiglia che deve responsabilizzare. Non si deve dar sempre colpa alla società…
saluti
Antonio Petta
invito solo a ragionare su questa osservazione.
Statistiche precisissime indicano che gli incidenti in circuiti (da me spesso frequentati) sono,in proporzione,notevolmente inferiori a quelli su strade normali;ciò indica che una maggiore preparazione alla guida e una manutenzione ottimale del fondo stradale possono ridurre sensibilmente incidenti e morti.
Gent.mo Sig. Segreti
interessanti queste statistiche.
Le dispiacerebbe citare le fonti e le metodologie applicate? Sui circuiti si effettuano gare, prove cronometrate, test, lezioni di guida, giri turistici? A quale densità di veicoli per chilometro di circuito si riferisce? Auto o moto?
Resto in fiduciosa attesa ma non mi risponda che queste cose sono frutto della Sua esperienza perché Le ricordo che in Dio ci crediamo ma tutti gli altri devono portare dei dati.
Un saluto
Andrea Carli
Salve a tutti, mi sembra molto riduttivo dire che tutto dipende dalla velocità perchè credo che sia un mix di tante cause e se posso permettermi da fruitore della strada 40000 km l’anno la cosa più pericolosa è l’ignoranza delle persone che pensano solo a loro stesse e non ad una visione globale della strada. Mi spiego, io considero la strada come un posto pericolosa nel quale occorre avere la visione globale di tutto es: non si può fermarci a 5 metri da una curva per salutare l’amico o fare due chiacchere con un’amica sullo stop oppure viaggiare sulla corsia centrale dell’autostrada e se ti supera una macchina a dx imprecare e non accorgerci che cosi abbiamo fatto una coda tremenda dietro di noi( cosa pericolosissima perchè tutti sono vicini e basta uan piccola distrazione e bang) …ma noi andavamo piano che colpa ne abbiamo?
Questo è un atteggiamento di corsi di guida di 40 anni fà in cui ti insegnavano che occorreva guardare davanti e basta, oggi occorre guardare anche dietro per non fare intoppi…il traffico se è fluido è più sicuro…
Spero essere riuscito a spiegare il mio pensiero…non sopporto più la gente che mi tratta da delinquente perchè vado a 51 all’ora su una strada larga 10m e loro che vanno a 30 su una larga 4 sono intelligenti.
Saluti
sinceramente credo sia una boiata dire che la velocità è la principale causa degl’incidenti… la vera causa è la distrazione!!! 50 km/h nei centri urbani credo sia un limite un pò obsoleto!! poteva andare bene negli anni 50 quando le macchine non avevano gli stessi impianti frenanti e i dispositivi di sicurezza… ma oggi credo sia ridicolo!! anche ai 30km/h posso uccidere una persona se sono distratto nella guida!! credo che sia piuttosto necessario inserire negli esami di guida dei test di guida sicura… e assurdo che un automobilista venga ritenuto idoneo alla guida quando non sà nemmeno cosa sia il fenomeno di acquaplaning!
Più che la velocità di per sè stessa sono dell’idea che sia il mancato rispetto della distanza di sicurezza che provoca incidenti. Questa aumenta con il quadrato della velocità, per cui più vado forte e più devo stare lontano dal veicolo che mi predcede per avere spazio utile per fermarmi. In autostrada la cosa è praticamente ignorata da tutti. Su strade dove sia possibile (rettilinee, larghezza delle corsie sufficiente, condizioni di traffico che lo permettono) non credo sia pericoloso anche superare i 300 Km/h. In città , su strade con curve trafficate o con corsie strette anche 50 possono essere estremamente pericolosi.
Abbassare i limiti in modo insensato porta solo all’effetto di aumentare il numero di infrazioni e di conseguenza di abbassare la percezione della pericolosità di infranfgere i limiti stessi. Aumenterebbe anche la tolleranza delle forze dell’ordine perchè quello che è insensato è anche difficile da applicare. Con la conseguenza che i limiti sarebbero spesso ignorati nell’indifferenza più totale e ogni tanto si darebbe un giro di vite giusto per fare vedere che le la legge si fa applicare (soprattutto quando le casse delle amministrazioni comunali languono)
Occorre invece dare dei limiti sensati (limiti anche alti dove si può correre, bassi dove è pericoloso) dando una certezza assoluta della rilevazione dell’infrazione e della conseguente ammenda. E attrezzarsi per rilevare oltre alla velocità anche la distanza dal veicolo che precede.
Mi permetto di aggiungere però una cosa: l’efficacia degli autovelox è limitata ai 300 m prima di essi.
Perchè siamo tutti d’accordo…le pubblicità delle auto…lo stato delle strade…va bene.
ma…sono un pò restio a toccare questi argomenti…perchè essi vengono poi usati come alibi da coloro i quali vogliono un mondo impestato di telecamere ovunque, autovelox ogni metro e via con le nefandezze…il cui scopo non è limitare il numero dei morti (cosa che si fa solo NON OLOGANDO VETTURE CHE FANNO PIU? DEI 130) ma far sì che circolare sulle strade costi a tutti quanti qualche centinaio di euro in più all’anno.
State attenti a sbandierare la velocità come il nemico supremo…poichè le statistiche (ISTAT e Istituto superiore di sanità) parlano chiaro…il primo vero nemico è la guida distratta, la velocità solo una concausa.
Caro Beppe, a mio parere le auto di moderne sono troppo veloci per rispettare i limiti di velocita.
Certe volte si supera il limite senza accorgersene!
Dovrebbero far produrre automobili che abbiano prestazioni meno elevate favorendo cosi le auto ibride e le energie alternative al petrolio. Tutte le prestazioni da auto sportive che hanno le modernte automobili sono sprecate, inutili e aumentano il consumo di carburante, cosa che a mio parere fa comodo a molte persone che guadagnano con il petrolio. In oltre se ci si fa caso nella vita di un’auto la velocita media è estremamente bassa (qualke decina di km/h). E’ per questo che nei centri urbani i si dovrebbe organizzare con mezzi di trasporto veloci, efficenti e soprattutto pubblici. Tuttavia chi è molto appassionato di velocita e gli piace correre in macchina o in motocicletta si deve organizzare nelle piste dove può andare forte senza far del male a nessuno e praticare tranquillamente e legalmento questo sport!
Un saluto a tutti.
Più velocità=più consumo, è proprio vero. Considerando che si consuma più petrolio di quanto se ne estrae, alla fine saremo obbligati a cercare altre vie. Perchè aspettare, dunque?
comincia tu…vai a piedi e non rompere il cazzo
Io proporrei che un’automobile per essere omologata deve avere il blocco al motore in modo da non permettergli di sorpassare i 150 Km/H…questo in previsione del fatto che magari tra 10 anni saremo dotati di strade a percorrenze più scorrevoli.
Al tempo stesso aggiornerei un tantino i limiti di velocità delle strade italiane: davvero ignobili al momento. Vi invito a percorrere la Cristoforo Colombo qui a Roma nel tratto extraurbano che conduce a Ostia. Il limite massimo di velocità è 80 Km/h e già questo su una strada a 2 corsie (+ quella d’emergenza) fatta completamente in rettilineo mi sembra esagerato…in più su molti tratti il limite è 60 Km/h…con gli autovelox sono costretto a rispettarli, ma sembra che il percorso sia infinito…
Oppure un’altra strada di roma chiamata Via di Torricola riporta su un tratto con una brutta curva un limite di 20 Km/h…ora per quanto sia brutta questa curva posso garantire di averla percorsa anche ad 80 Km/h e con tranquillità dico che un limite ragionevole sarebbe di 50 Km/h…anche perchè i venti all’ora si fanno in prima!!
Con questo quindi dico di essere a favore perchè le macchine non escano più in grado di raggiungere quei dannati 200 km/h (specie tutti ‘sti tipi con la SUV della bmw che guidano come dei pazzi assassini: “o ti levi o ti monto sopra”…) e al tempo stesso che le velocità siano un po’ più adeguate al grado di pericolo…
E se qualcuno vuole la macchina che supera i 150 Km/H deve comprarsi una versione fatta apposta la “sporting” con supertassa!!!
Mandare ogni tanto qualche spot televisivo su regole stradali o comportamenti da tenere alla guida, magari in orari in cui l’ ascolto è alto, tipo prima delle partite dell’ Italia, e magari che vada a sostituire pubblicità di automobili non risolverebbe certo i problemi, ma sarebbe un piccolo segnale positivo, e una sorta di memorandum per tutti quanti noi che siamo al volante.
Ciao a tutti.
Lavoro nel settore sinistri di un Gruppo Assicurativo italiano. Per dieci anni ho fatto il Liquidatore sinistri e vi posso garantire che un elevatissimo numero di persone sconosce le più elementari norme del codice della strada soprattutto se legate al diritto di precedenza. C’era chi si riteneva nel giusto sol perchè all’incrocio aveva suonato o perchè era passato per primo o perchè era fermo. In un tale clima di ignoranza delle norme e considerato l’insostenibile numero di veicoli in circolazione condivido l’opinione di chi auspica una formazione teorica e pratica finalizzata alla sicurezza. Non è detto che tutti debbano avere la patente di guida. I titolari di patente dovrebbero essere sottoposti a verifiche e controlli sulla idoneità fisica, tecnica e comportamentale forse + dei piloti di aerei. Il numero di morti sulle strade autorizza queste mie considerazioni. Saluti a tutti. Boris La Corte***
Approvo pienamente ed è anche ora di smettere di VENDERE le patenti!
la colpa è sicuramente delle case automobilistiche, ho un amico che ha comprato un bmw (ora non ricordo quale) da 200 Km/h, stava quasi per rimetterci le penne!! non siamo tutti schumacher e non tutti abbiamo i riflessi per guidare un’auto a velocità elevate anche se ci riteniamo abili piloti. Io ho una fiat uno del 1985 che fa ammalapena 110 Km/h in discesa con vento a favore e sono felicissimo.
Io nelle case automobilistiche farei macchine molto più sicure e forse anche più pesanti e stabili e con meno cilindrata così da andare si a buone velocità, ma non ad ammazzarsi.
Discorso diverso è per il motore. Difficilmente è colpa del pilota, perchè chi ha un motore di grossa cilindrata lo sa portare sicuramente. In quel caso intervengono altri fattori (il tempo, manto stradale, automobili che spuntano all’improvviso da un incrocio), comunque anche andare a 250 Km/h su due sole ruote è pericolossissimo, ma non lo fa chiunque, ma solo il pilota esperto.
In conclusione ragazzi cercate di andare più piano e di bere di meno il sabato sera!!!
Prima di dirvi la mia una breve presentazione.
Per lavoro studio, progetto, installo, insegno e uso impianti di videoconferenza.
Ho fatto diversi impianti di videoconferenza in Lombardia e nel 1999 ho vinto (con altri colleghi del team) un premio come migliore sistema di videoconferenza e telelavoro.
Ricordo ancora un episodio accaduto molto tempo fa.
Con alcuni amici siamo andati a vedere un incendio che stava facendo molto fumo in un paesino vicino al nostro.
La scena era questa: una Golf GTI con il muso distrutto ed il volante piegato dal corpo del guidatore (che evidentemente non aveva cinture di sicurezza) e, poco più in là, una Renault 5 buttata contro un albero che stava bruciando.
Sul posto erano presenti, oltre alla gente del posto, i poliziotti ed una signora che piangeva e gridava: “Perchè!? Perchè!?”.
Dai poliziotti ho saputo che nella Renault 5 stavano finendo di bruciare, padre, madre e figlia di 6 mesi, mentre il guidatore della Golf, un giovane di 18 anni, era stato da poco portato via in ambulanza e si disperava di salvarlo.
La velocità della Golf era tra i 50 e i 60 Km/h, MA IN PUNTO DOVE LA STRADA ERA STRETTA E AVREBBE DOVUTO ANDARE A 20/30 Km/h al massimo.
La signora (madre del diciottenne) si lamentava a voce alta chiedendosi perchè fosse successo proprio ora che, per festeggiare il diploma, lei ed il marito avevano fatto prendere la patente al figlio e gli avevano regalato una macchina “alla moda” (di allora, ovviamente).
I miei amici mi hanno portato via, conoscendomi, visto che stavo per andare a spiegare alla signora PERCHÈ era successo tutto questo.
Perchè lei e suo marito avevano provocato la morte di una famiglia innocente, oltre che quella di loro figlio, agendo in maniera irresponsabile e dando un mezzo a loro figlio senza che lui fosse in grado di usarlo.
Concludo dicendo che il limite di velocità è un palliativo. Se volete ridurre a 0 i morti portate il limite di velocità 0: è l’unico modo. L’educazione stradale è LA soluzione.
Vorrei rispondere a Franco Cappa per dirgli che sono totalemnte d’ accordo con lui e con la sua idea che e’ soltanto colpa delle persone irresponsabili. Quando una persona compra una macchina di grossa cilindrata dovrebbe essere consapevole di cio’ che ha in mano. Mi hanno detto che se compri lo Z3 della Bmw ti fanno fare un corso per la guida veloce, e mi semrba anche per chi compra un Ferrari. Ma anche chi come me ha un’ utilitaria 1400 deve essere coscente che a certe velocita’ puo’ succedere un incidente mortale. Quindi il tutto sta al buon senso delle persone e non delle case automobilistiche: se ci sono i co…ni che sono pronti a sborsare cifre esorbitanti per comprare macchine che vanno a 250 km/h, per poi andare in autostrada dove ci sono dei limiti….fanno bene a produrle.
Dico solo che se uno con la macchina grossa vuole provare le brezza della velocita’ senza far male a nessuno, vada a correre negli autodromi.
Ciao
D’accordo con te sul fatto che tanto, come in tutte le cose, le regolamentazioni servono sen’altro a fornire un minimo di tutela, ma sono poi anche necessari una buona dose di “capacità” e soprattutto di “buonsenso”…
…e poi basta pensare agli esami di scuola guida (una vera buffonata) per capire dove inizia il danno…
Proprio su questo punto volevo approfondire.
Mentre parlavamo, in compagnia, di rinnovo dei documenti, una persona si lamentava che alcune pratiche burocratiche erano ormai arcaiche.
Secondo lei, la patente per la macchina, andava data automaticamente al raggiungimento del 18esimo anno. Lei, invece, era stata bocciata per ben 2 volte all’orale.
Mi sono gentilmente informato sul motivo della bocciatura. Purtroppo questa persona aveva problemi a distinguere la destra dalla sinistra e sbagliava a dare la precedenza. Le ho detto che, se dipendesse da me, non le avrei MAI dato la patente, visto che sarebbe stata un pericolo costante per gli altri automobilisti.
Di più! Io incriminerei con il reato di concorso in tentato omicidio quegli istruttori che hanno venduto l’esame a degli studenti che siano stati poi autori di incidenti.
Proprio su questo punto volevo approfondire.
Mentre parlavamo, in compagnia, di rinnovo dei documenti, una persona si lamentava che alcune pratiche burocratiche erano ormai arcaiche.
Secondo lei, la patente per la macchina, andava data automaticamente al raggiungimento del 18esimo anno. Lei, invece, era stata bocciata per ben 2 volte all’orale.
Mi sono gentilmente informato sul motivo della bocciatura. Purtroppo questa persona aveva problemi a distinguere la destra dalla sinistra e sbagliava a dare la precedenza. Le ho detto che, se dipendesse da me, non le avrei MAI dato la patente, visto che sarebbe stata un pericolo costante per gli altri automobilisti.
Di più! Io incriminerei con il reato di concorso in tentato omicidio quegli istruttori che hanno venduto l’esame a degli studenti che siano stati poi autori di incidenti. Analogamente a quello che è successo per la morte di un ragazzo in moto schiantatosi tra un tram ed una macchina parcheggiata in doppia fila: chi aveva parcheggiato la macchina in doppia fila costringendo la moto ad andare nella corsia del tram è stato considerato complice dal giudice.
inoltre se non ci fossero più macchine veloci, ad eccezione di quelle della polizia, diminuirebbero anche certi reati…
…ma sai che ci stavo pensando anche io!!…
Gentile Franco,
quello che dici è vero, ed è giusto sottolinearlo.
Io ho viaggiato quasi sempre seguendo le norme del codice e ci sono rimasto male nel vedere la marcata mancanza di prudenza della gente in quel tratto, confermata ahimè dai moltissimi guard rail distrutti.
Auspico un cambiamento di abitudine, per il bene di tutti..
Ciao Beppe, ho letto gli ultimi commenti e sono sicuro che queste persone, come tante altre che comprano auto che toccano i 200 km/h, stiano semplicemente trovando una scusa e tergiversare sui veri motivi: purtroppo il testosterone ci spinge a fare cose delle quali non ce ne rendiamo nemmeno conto!
E allora giù con le caz…e nel dire che si è dei cerebrolesi se ci si fa condizionare dalla pubblicità ad acquistare un auto potente, ma le cose vanno così, e quindi si è più cerebrolesi nel non ammettere l’evidenza: del resto una pubblicità di un SUV il quale si arrampica dappertutto a folle velocità ed arriva in una palestra dove un giovane si allena sul ring a boxe, la dice tutta.
Allora basta con le cojonate: se hai un propulsore sotto che tocca i 200, anche per un solo attimo, in autostrada o in qualsiasi altro luogo dove c’è un punto libero, l’acceleratore lo spingi e non mi dite che non è così, sareste degli ipocriti…ed in quel momento di parziale incapacità di intendere e di volere capita l’incidente!!!
Sono d’accordo che gli alcoolici vadano controllati, ma non solo questi: altrimenti il terzo film su dei cerebrolesi che corrono incazzati (FAST AND FURIOUS) sarebbero soldi buttati….
Per cui la soluzione che propone Beppe, proibire la pubblicità ovvero la costruzione dei bolidi sarebbe quella da te condivisa. Davvero questo basterebbe ad eliminare il problema? Ho serissimi dubbi tant’è vero che in città si può essere pericolosi anche a 20km/h, è sufficiente non rispettre la segnaletica o il codice della strada. Mi spiace inoltre che si continui a pensare che il singolo sia un vero beota incapace di pensare o di condurre un ragionamento non indotto dal “grande fratello” che tutto vede e controlla. Si infrangono le regole sapendo di farlo e quello che è più importante, sapendo di non incorrere in alcuna sanzione. Questo è il problema. Un sistema che impedisca di “fuggire” la pena prevista una volta commessa l’infrazione rimane l’unica soluzione: chi sbaglia paga. Conosco persone che miracolosamente vive in brutti incidenti dove altri hanno perso la vita, non hanno modificato la loro condotta incosciente di guida. Sono degli omicidi e dovrebbero scontare la pena di omidio premeditato altro che colpevole. Il rispetto del codice della strada da parte di tutti annullerebbe quasi gli incidenti. Chi è causa del suo mal pianga sè stesso si diceva dalle mie parti un tempo… ora è sempre degli altri la colpa.
Caro Beppe e cari amici del blog, questa volta non sono molto daccordo con il Beppe, almeno quando dice che la causa maggiore dei morti è la velocità elevata. Sicuramente è una concausa, ma dalle ultime statistiche che ho sentito ultimamente, la germania che ha alcune autostrade senza limiti, ha meno morti di noi, mentre la grecia che ha i limiti ancora più bassi, ne ha di più di noi. E’ vero che più velocità è più pericolo, ma sopratutto se corri su strade non sicure. E’ questo secondo me il nocciolo della questione. Se pretendi di correre a 150 km/h sulla Salerno-R.C sei un pazzo. Se pretendi di correre a 80km in città sei comunque un pazzo incosciente perchè rischi non solo la tua vita, ma sopratutto quella degli altri. Io non sono lo Scumacher del momento, però quando viaggio voglio poter viaggiare ad una andatura decente che non mi faccia addormentare e non è 130Km/h, e nello stesso tempo che non sia andatura da F.1. Forse i limiti che c’erano una volta erano meglio. Quelli cioè che prendevano in considerazione il tipo di auto che guidavi. Perchè un conto è viaggiare a 150 con una Panda ed un conto è farlo con un’auto di grossa cilindrata. Se poi introducessero il limitatore per tutte le auto tarato al massimo della velocità consentita, va bene ugualmente. Ma a questo punto devi anche ridurre il prezzo del mio bollo auto alla potenza che mi limiti. Non posso pagare per 150cv ed essere costretto ad andare a 130 all’ora. Non ho mai capito perchè continuano a fare auto sempre più potenti e che consumano sempre di più. Chi sarà mai quello che dopo essersi comprato una auto con 200 cv va poi a 50km/h. E cosa qliene può fregare se poi gli levano un pò di punti dalla patente. Aggiustiamo le strade e rendiamole più sicure ed inseriamo il limitatore per tutte le auto a 130 all’ora anche se sono convinto che si creerànno ingorghi spaventosi su tutte le autostrade. per la città, solo macchine elettriche, dove la velocità di 50km/h è più che sufficiente.MG
Non è una idea malvagia, ma colpirebbe solamente chi non si ferma. Una sosta per rifornire il bolide potrebbe scombinare i calcoli. Una coda lo stesso, meglio a questo punto dotare le auto di scatola nera con tanto di rilevatore GPS collegato con la centrale di polizia di competenza. Ovunque si trovi (non solo autostrada). La carenza di senso civico verrà ripristinata tempestivamente con il metodo “mano al portafoglio” che probabilmente sarà molto più efficace delle pubblicità. Che dici?
fidati che questi a malapena sanno leggere!!!
sono zotici ignoranti, causano incidenti perchè sono storditi dalla lancetta che indica a quanta velocità stanno andando…e pensano ad un modo per fotografarla ed esibirla…
che coglioni…ma i laser della polizia, non potrebbero sparare come quelli di goldrake?
Sai che fiammate!
Salve a tutti,
personalmente ritengo che l’approccio di colpevolizzare sempre le pubblicità, i produttori di auto che vanno troppo veloci è di fondo errato. Errato perchè ancora una volta si presume che l’italiano è un completo idiota e che poverino non deve essere indotto in tentazione da nessuno. Su nulla. Vietiamo la pubblicità sugli alcolici allora, non sia mai che il beota sia istigato all’alcolismo. Io credo che come altri hanno scritto prima di me, in Italia manchi purtroppo il senso civico, o ve ne sia molto poco. I mezzi per sopperire a questa mancanza ci sono, ad esempio potremmo dotare obbligatoriamente di “scatola nera” tutti mezzi a motore in circolazione, con inasprimento delle pene. Sulla base di dati “oggettivamente” inconfutabili sarebbe difficile opporre attenuanti di qualunque tipo. Altra soluzione potrebbe essere una microcamera on board con diciamo 30 minuti di registrazione continua. La dinamica dell’incidente sarebbe piuttosto chiara anche in questo caso. Congiuntamente chi commette reati dovrebbe scontare la pena e non beneficiare di alcuna attenuante o clemenza: chi sbaglia paghi. Per omicidio colposo non si va in prigione in Italia. Ok Ma è davvero “colposo” un omicidio dove la macchina viaggiava a “folle” velocità dopo aver bevuto o assunto sostanze che alterino le percezioni sensoriali? Una persona che assume alcool o droghe prima di mettersi in macchina è davvero esente da colpa? Personalemnte non lo credo. Si tratta di omicidi volontari, perche’ volontariamente la persona ha messo a repentaglio la vita altrui: nessuon lo ha ubriacato o drogato. In Italia chi sbaglia raramente paga. Purtroppo. Un saluto a tutti.
Esiste anche un’altra regola che molti dimenticano: Bisogna viaggiare nella corsia più a destra libera.
Quindi, sulla tangenziale di Milano (solitamente 3 corsie) bisogna viaggiare nella corsia di destra. Se occupata in quella di centro. Solitamente nella corsia di sinistra si supera (o con traffico molto intenso si viaggia).
Visto che ti superavano a destra, vuol dire che la corsia era libera, quindi DEVI viaggiare nella corsia centrale, perlomeno.
La pubblicità di condiziona ad andare a 200 allora? Hai una mente veramente debole. La mia auto sfiora i 200 ma ho preso (fino al momento in cui scrivo) solo una multa per eccesso di velocità perchè andavo a 55 dove il limite era 50.
Nella tua testa c’è qualcosa che si chiama responsabilità. Hai una macchina che va a 200 allora, è il tuo cervello che dice al tuo piede di schiacciare solo fino ai limiti consentiti. Certo se poi non ci fossero i verdi a impedire che la rete stradale venga ammodernizzata allora disporremmo di strade più sicure.
Beh , dal tuo commento , scommetto che e’ solo questione di fortuna che non ti abbiamo “beccato” a violare i limiti …
Caro Beppe sei un grande.
Ti sottopongo un’idea che trovo banale ma che al tempo stesso porterebbe grandi risultati:
Il miglior autovelox da autostrada potrebbe essere il biglietto di pagamento delle autostrade stesso; mi spiego meglio: si potrebbe usare lo scontrino di ingresso alle stazioni delle autostrade (non solo quello cartaceo, ma anche quello informatico dei telepass)per calcolare i tempi di percorrenza sulle autostrade stesse, con la possibilità di segnalare tutti coloro che viaggiano oltre i limiti consentiti. E’ qualcosa di così banale che non riesco a capire perchè nessuno ci abbia ancora pensato!! Pensa che bello se le tariffe autostradali variassero in ragione della velocità di percorrenza: hai viaggiato da NApoli a Milano in 5 ore nette? 50 di pedaggio e 250 di multa da pagare direttamente al casello.
Troppo facile? troppo comodo? troppo ovvio?
Ti saluto
Marco Vignola
vorrei mettere una pagina internet che tratta il problema velocità in modo abbastanza chiaro.
spero possa essere utile a tutti.
stefano manuguerra
http://www.asaps.it/articoli/Art_2004/0094.html
Pochi giorni fa il sottoscritto si è recato nella grande città di Milano.
Io, povero sfigato che viene dalla campagna trevigiana mi sono ritrovato a fare il giro di tutta la tangenziale.
Risultato:
limite di 90 km/h, andavo a 110 in sorpasso sulla corsia di sinistra (male..) e ho perso il conto di tutte le macchine che ad almeno 140-160 km/h mi superavano a destra IN CURVA!
Ora, quando l’ho fatto notare al mio amico milanese, sapete cosa mi ha detto? “qui sei in città, sei a Milano mica in campagna da te!”. Bene signori, penso che quello di guidare così non sia BRAVURA ma MANCANZA DEL SENSO DI PERICOLO!
Chiedo alle persone che guidano così: come fate a fidarvi di me? E se rientrassi a destra senza accorgermi di voi? Perchè voi milanesi avete tutta quella FRETTA?(non ditemi che solo voi lavorate eh..)
Gent.mi bloggers filotedeschi
incuriosito dalle continue citazioni sulle paradisiache statistiche di mortalità di cui gode la Germania, patria della libertà di scorrazzare a 200 Km/h col vento nei capelli, mi sono recato sul seguente indirizzo http:it.wikipedia.org/wiki_incidenti_stradali_in_Europa e ho trovato una ridente statistica del 2003(fonte Organizzazione Mondiale della Sanità) che attestava come i morti medi per miliardo di veicoli/km sono 9,7 in Germania e 10,9 in Italia e Francia, 26 in Grecia (per dare un’idea). Mi son detto, hanno ragione! Poi più sotto ho letto che il 65% degli incidenti mortali
avviene in città e villaggi, dove PEDONI e CICLISTI sono particolarmente esposti, che in Europa muoiono ogni anno 6500 BAMBINI in incidenti stradali, e, dulcis in fundo, che secondo l’Unione Europea, la riduzione della velocità media di 3Km/h salverebbe 5-6000 vite all’anno (che non sono vite di chi guida ma più probabilemnte di chi viene messo sotto). Aggiungerei personalmente che il clima differente di cui gode l’Italia aumenta di molto i veicoli a due ruote per Km di strada , rispetto alle auto, con conseguente maggior probabilità che un incidente coinvolga una moto o un motorino.
Solo i numeri possono annichilire.
Un saluto
Andrea Carli
Vogliamo finalmente governare questo Paese?I cittadini italiani sono molto sensibili,ripeto molto sensibili al portafoglio.Bene aumentiamo le sanzioni per il codice della strada,ed introduciamo,per alcune infrazioni,il c0ollegamento al reddito.Non so,per eccesso del limite di velocità di 100 km/h paghi il 20% del reddito.Penso ad un A.D. che con la porsche volava a 330 km/h.Sai che goduria fargli pagare u milione di euro per questo sfizio.Vedo che finalmente stanno pensando di introdurre la detrazioni per le spese soistenute per la gestione della famiglia,idraulico in nero,elettricista in nero,imbianchino in nero,dentista in nero,avvocato in nero,immobiliarista in nero,ma sono tutti di destra?
Caro Beppe, sono un operatore della Polizia Stradale e da otto anni combatto giornalmente con gli incidenti. La velocità elevata è causa dei sinistri più gravi, com’è logico che sia. Infatti, qualunque urto, fra veicoli e veicoli o fra veicoli ed ostacoli, fissi o accidentali, sarà tanto più forte quanto è maggiore la velocità. L’esempio classico è quello dell’urto frontale pieno: le velocità dei due veicoli si sommano, con conseguenze terribili. Sono daccordo sul fatto che la velocità è un falso mito. Vedendo le pubblicità in tv, mi torna in mente quella becera “poesia” futurista, caratterizzata da suoni onomatopeici tipo bruum bruum! (verso che fa mio figlio di un anno…)Come sottolineato da altri in questa discussione, la velocità non è l’unica causa. L’educazione sociale e l’educazione al rispetto delle regole, come sempre, sono alla base di tutto. Intanto, mentre nelle scuole elementari si comincia a studiare il codice della strada (speriamo che anche i genitori diano l’esempio o è tutto inutile…)si potrebbe mettere mano alle scuole guida, dove,anzichè sfuggire alle trappole sofistiche di quiz inutilmente difficili, si poterbbe imparare a guidare sul serio. Tornando alla velocità: durante un corso di aggiornamento, chiesi al numero uno della Stradale in Italia (la Stradale italiana è stimata e considerata nel mondo)perchè si costruiscano auto che “volano” a 200km/h, se i limiti sono assai inferiori. La risposta abbastanza debole riguardava il progresso e l’esigenza di un miglioramento tecnologico…Per diminuire la velocità, se qualcuno lo volesse davvero, basterebbe installare dei limitatori nelle atv, ovvero utilizzare apparecchiature simili a quelle obbligatorie per i mezzi pesanti che superano una certa massa (i cosiddetti dispositivi crnototachigrafo…)Davanti a questo invito a correre proveniente dalla tv, possono le multe costituire la soluzione? No di certo. Grazie per questo spazio, Beppe, metto la mia esperienza in materia a tua disposizione.
si sono perfettamente d’accordo con te, l’educazione stradale è alla base di tutto, bisognerebbe fare corsi anche a chi guida da anni, almeno eviterei gesti, luci e strombazzamenti vari, quando guido seguendo i cartelli di velocità stradale, pur stando nella corretta corsia.
Sono perfettamente daccordo! Speriamo che l’insegnamento del Codice della Strada nelle scuole, sensibilizzi i bambini, ovvero gli automobilisti di domani.
Sono perfettamente daccordo! Speriamo che l’insegnamento del Codice della Strada nelle scuole, sensibilizzi i bambini, ovvero gli automobilisti di domani.
Ricordo bene il futurismo e la sua anti-cultura o cultura del brutto. Purtroppo sono gli interessi economici a governare il nostro paese.
Vorrei che partecipino a questa interessante e complessa discussione più addetti ai lavori. Bisognarebbe affrontare un problema alla volta in modo approfondito.
Sono convinta che agire alla base, ovvero trasmettere la cultura all’educazione stradale, sia la soluzione definitiva e a lungo termine. Per mgliorare la situazione attuale purtroppo servono i deterrenti forti. Tutti detestano prendere un autovelox ma, concretamente, sapere che un apparecchio è installato lungo una strada è l’unico motivo che fa togliere il piede dal gas.
Di certo chi, come certe pattuglie dei vigili urbani, si nasconde per beccare più persone possibile, non svolge la funzione preventiva che tali autovelox avevano inizialmente.
Per quanto riguarda i centri urbani, l’uso dei dossi artificiali è totalmente inutile. Dico di più: i dossi artificiali sono dannosi!
Gli automobilisti rallentano bruscamente in prossimità del dosso, per poi ripartire a tutta birra.
Per diminuire gli incidenti nei centri abitati bisogna diminuire il traffico!
Autobus a metano ogni cinque minuti, metropolitane esterne o sotterranee per le città più grandi (dove si può scavare…)
Le soluzioni ci sono ma se a comandare sono gli interessi economici, non si arriverà mai al bandolo della matassa.
Che dire delle autostrade? Corsie di emergenza troppo piccole e piazzole troppo rare! Considerando che le paghiamo, il servizio dovrebbe essere di molto superiore. Sono stata in Scozia (li il traffico è pochissimo, questo è vero)E l’utostrada era gratuita. C’era un solo cantiere con vicino un cartello che riportava la scritta: Ci scusiamo per il fastidio arrecato!
Perchè in Italia non hanno nemmeno l’ipocrisia di scusarsi?
Se ne fregano queste autostrade. Si preoccupano solo di avere più camion possibile che pagano il pedaggio.
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buon giorno a tutti. Giovanna
Perchè tanto accanimento su auto e velocità?
Perchè in Germania si può correre (se le condizioni lo permettono) a 220 km/h in sicurezza?
Semplice: perchè le strade sono in ottime condizioni, perchè si sa che NESSUNO nè auto nè camion piomberà in mezzo alla propria corsia, perchè se piove il limite verrà abbassato (tramite cartelloni luminosi) anche a 90km/h e tutti lo rispetteranno.
Non è fantascienza, succede tutti i giorni poco lontano dalle nostre frontiere.
Le auto non uccidono nessuno, sono oggetti belli e tecnologici. Guido da molti anni auto velocissime per lavoro, con buon senso e responsabilità. Mi hanno tolto dal pericolo creato da vetturette guidate da imbecilli moltissime volte. Con freni potenti, comportamento sicuro e stabilità eccezionale. Ricordate che guidare a 180 Km/h con una “normale” Golf e farlo con una moderna Porsche 911 è LEGGERMENTE diverso. Le reazioni della prima (senza ESP) sono innaturali e difficilmente controllabili, con la seconda a quella velocità si ha ancora un margine di sicurezza enorme.
Il problema è la TOTALE IGNORANZA che regna sul 99% degli automobilisti italiani capaci solo di guidare in rettilineo e privi di BUON SENSO e delle minime norme di comportamento e sicurezza su strada.
Se poi i cretini non usano le cinture, possono viaggiare anche a 50 all’ora ma alla prima inchiodata si rompono il muso sul volante o sull’airbag in ogni caso. E allora, se abbiamo la possibilità di viaggiare più sicuri ma non siamo capaci di approffitarne… cazzi nostri, non delle auto!!!
il fatto che lei superi i 130 km/h la rende già un individuo pericoloso e fuori legge.
Anche se lei fosse il piu’ bravo pilota del mondo questo sicuramente non la esenta dal rispettare le regole del codice stradale che purtroppo per chi vende auto sono uguali per tutti.
Inoltre ancora il fatto che lei abbia la possibilità di comperarsi o di farsi dare la macchinona non la pone sul piedistallo dei superiori che tutto possono e tutto pretendono.
Le persone come lei che si sentono così sicure secondo me sono le piu’ pericolose.
Sono d’accordo sul fatto che anche il contrario spesso è pericoloso (andare troppo piano in tratti di strada a scorrimento veloce) ma anche questo è un imprevisto che lei on puo’ controllare e che nella sua grande sicurezza del suo macchinone la potrebbe un giorno tradire pesantemente.
un veicolo che và troppo piano lo puo’ fare anche per un guasto meccanico, che nessuno puo’ prevedere.
Le faccio notare che poi c’è un altro problema: prima non siamo tedeschi, qui trasgredire è permesso con tutto quello che ne consegue, in germania se trasgredisci difficilmente ti salvi.
Secondo , in America (che molti ammirano)i limiti sono piu’ bassi dei nostri…e non sembra che vada poi così male.
Dovrebbe smettere di pensare solo ed esclusivamente a se stesso e alle sue capacità,ma ricordarsi che siamo piu’ di 50 milioni e molti di noi sono stufi di essere violentati tutti i giorni dalla prepotenza, arroganza,ignoranza e maleducazione altrui.
Stefano Manuguerra
Le strade tedesche non sono semplicemente in buone condizioni rispetto alle nostre. Hanno caratteristiche differenti (ad esempio la larghezza,solo per citarne una) per questo consentono una velocità maggiore. Sulla mancanza di educazione stradale nulla da dire, è il problema più grande. E’ vero che le auto capaci di grandi prestazioni dispongono di efficaci sistemi di sicurezza; è altresì vero che basta una Golf per correre a 200 o una panda per fare i 160. In Italia, meglio correre in pista. Ci sono imprevisti che nemmeno il più abile e corretto dei piloti potrebbe evitare.
Specifico due cose a chiarimento del mio intervento:
1. il fatto di guidare auto “velocissime” non implica che io le guidi alla velocità massima, rispetto i limiti, qualsiasi essi siano e guido con prudenza. Se sono in Germania e non c’è limite vado a quanto posso andare in funzione dell’auto che ho e delle condizioni mie e del traffico. Se sono in Italia e c’è il limite di 130 vado AL MASSIMO a 130. Punto. Le potenziali prestazioni dell’auto restano comunque quale potenziale di sicurezza.
2. non mi faccio nessuna “macchinona”, il lavoro è una cosa la mia auto personale un’altra: 1.4 con 75 CV. Guidata con la stessa “testa” di ogni altra!
Dico e ripeto, confortato da un altro intervento: se in Italia c’è un totale menefreghismo sulle regole non è colpa delle auto! Ma di quanto accade nella testa di chi le guida! Se di fatto siamo incapaci di rispettare le regole e di usare un minimo di buon senso non è certo colpa delle auto. Le statistiche dimostrano come noi italiani siamo molto più bravi ad ucciderci in bici, moto e scooter, in particolare in città e nelle strade extraurbane che con l’auto a 200 all’ora in autostrada!
Erano dei bravi ragazzi
non bevevano
non si drogavano
non gettavano i sassi dal cavalcavia
non violentavano le ragazzine
non partecipavano a riti satanici
non usavano mai il telefonino in auto.
Gesu’ a dodici anni confuse i dottori del tempio
ora a dodici anni confondono i genitori,genitori che non sanno come togliersi i figli dalla vista,e regalano il primo cellulare,inizio della onseguente bollitura del contenuto del cranio di questa generazione di vaganti nel nulla.
Da quì alla maggiore età il passo è presto fatto,vengono consegnate delle armi a motore come motociclette e auto,è fisso il bilancio settimanale delle perdite di queste vite.
L’mportante è,che non mi vengano addosso quando la domenica mattina vado a godermi la mia giornata,e se poi questi assonnati irrispettosi finiscono in un burrone e si incendia l’auto poco mi importa.
La colpa non è mia e neppure della srada.
Seconda Parte. Scusami tu e mi scusino gli altri del Blog per il lungo post….
Altre proposte: piu’ punti per categorie professionali che usano la macchina per lavoro: agenti, rappresentanti, tecnici di assistenza, e chi possa dimostrare di fare tanti chilometri per lavoro. Togliere la patente a queste persone significa impedirgli di portare a casa lo stipendio e quindi queste categorie vanno messe in condizione di avere un monte punti piu’ alto. In sostanza: rompera’ piu’ bicchieri un privato a casa sua o un cameriere di un ristorante che ne maneggia centinaia al giorno?
E, dannazione, UNA RIVISITAZIONE DEI LIMITI DI VELOCITA’, che cerebrolesi dei comuni hanno messo sparsi in tutta Italia, tipo i 30 all’ora, i 20 all’ora (certo non vicino alle scuole) e i 50 all’ora su rettilinei fuori dall’abitato presenti in molti comuni dove ovviamente i vampiri della strada si appostano per darti le multe.
Ultima – e ringrazio tutti – che i soldi che ci succhiano con le multe siano TUTTI PER LEGGE OBBLIGATORIAMENTE DA REINVESTIRE PER LA SICUREZZA STRADALE: LUCI (!!!!) – RIFACIMENTO DELLA SEGNALETICA – OCCHI DI GATTO – SOTTOPASSAGGI PEDONALI ETC, Cosi’ questi dannati Comuni la smetteranno di mettere Autovelox e Laser vari solo per fare soldi.
Ciao a tutti
Alessio
Vorrei ricordare che in Germania non ci sono limiti di velocità e… quindi meditate su questa cosa.
Io proporrei:
– Corsi di guida in autostrada.
– Misure più ferree sulle infrazioni.
– Obbligatorietà di tutte le innovazioni che aiutano il mezzo ad avere stabilità e sicurezza.
Aggiungo non prettamente in tema ma vorrei capire perchè la Fiat o un’ altra casa automobilista non metta sul mercato una vettura a combustibile alternativo che ci liberi dallo smog e dal sudditismo al petrolio e riusciremo anche in questo caso ad avere più aria pulita per noi e i nostri figli!!
A proposito di strade e viabilità con annessi e connessi come disse il mio prof di economia Urbana il mestiere del futuro non sarà ne l’imprenditore ne il calciatore, ma il benzinaio visto le autostrade e le strade che si stanno costruendo e vista anche la mole di automobili in circolazione (SUV e Gigantografie in primis). Non cìè concorrenza, il prezzo è sempre più alto e la domanda è sempre più elevata.(La qualità è ovvio è sempre la stessa).
Caro Beppe,
facciamo una cosa: andiamo tutti a 10 all’ora cosi non avremo piu’ incidenti.
Si sarebbe come togliere la corrente dalle case cosi nessuno prendera’ piu’ la scossa.
Io ne ho piena l’anima di questa storia che la velocita’ e’ la causa di tutti i mali.
Dico invece che la velocita’ e’ un amplificatore di ALTRI ERRORI che vengono commessi alla guida.
Vorrei vedere, di questa maledetta patente a punti, una statistica su quanti punti sono stati tolti per ogni infrazione, ovvero quanti a chi non marcia a destra, a chi va in giro con le lucine piccole piccole che sembra che paghi la bolletta anche dell’auto, a chi non tiene la distanza di sicurezza,a chi non mette la freccia e esce senza manco guardare, a chi gira senza casco o senza cinture. I nostri cari Comuni, Vigili, Polstrada etc sono tanto bravi con ogni tipo di diavoleria a beccarti per 10 Km/H in piu’, perche’e’ li che si fanno i soldi con le multe e poco lavoro. Una bella macchinetta, e tac, il gioco e’ fatto.
Il problema di base e’ che, anziche’ aumentare il livello medio di bravura di guida, chi governa pone limiti in modo da portare tutti a livelli da imbranato. Propongo quindi l’esame per la patente NON COME PUNIZIONE a chi va un po’ piu’ veloce, ma come REQUISITO NECESSARIO OGNI 5 ANNI. Si potrebbe , onde non diventi punitivo, dare la possibilita’ di ripeterlo fino a 3 volte prima di perdere la patente, in ogni caso bisogna fare qualcosa per svegliare la massa di imbranati e disattenti che abbiamo per le strade (basta vedere la differenza che c’e’ nel livello di guida tra i giorni feriali e nel we dove i Fantozzi escono dalla gabbia.
Concordo con la tua proposta di limitare le autovetture alla fonte. Cosi avremo pure la giusta differenziazione tra una 500 e una Audi6, per una 500 i 130 sono come volare per una Audi6 e’ come essere fermi.
Continua…..
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Vi consiglio di leggere “Tempo Rubato” di Jean Robert, Red edizioni di cui riporto un breve estratto: A strade più ampie corrispondono ingorghi maggiori, ad automobili sempre più veloci tempi di spostamento lentissimi. Sono solo due dei numerosi paradossi su cui si fonda l’industria della velocità, un’industria i cui costi socio-ambientali sono altissimi…
Ricerca davvero interessante.
Saluti!
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Ciao Beppe e a tutti gli iscritti al Blog!
Velocità? Ah! Qui vi volevo.
La velocità,gli incidenti stradali,le auto e le moto,tutto collegato,giusto!
Finalmente è arrivato il momento di applicare lo standard della circolazione napoletana all’Italia intera.
Qui a napoli incidenti stradali ne avverranno una marea in più al giorno che in qualsiasi altra città d’Italia,per ovvi motivi,ma non sono gravi come nelle altre città,dove il traffico scorre regolare,veloce e sicuro.
Perchè?
Date troppa fiducia alla segnaletica e quindi al buonsenso degli altri,automobilisti,motociclisti e pedoni,che sono pur sempre uomini e quindi possono sbagliare.Errare è umano,no?
Qui a Napoli lo sappiamo troppo bene,nessuno si fida di nessuno,con le strisce,senza strisce,è rosso,è verde,è giallo,è blu,al semaforo tutti rallentano quasi a fermarsi,si guarda a destra e sinistra,se vengono atuo,sopra e sotto se vengono moto e scooter,avanti e dietro se ci sono pedoni “in cerca di fortuna”,al massimo qui si torna a casa con un fanale rotto e la carrozzeria un po ammaccata.I morti sui motocicli sono quasi sempre quei pochi che ancora non mettono il casco ma sono degli ignoranti,famiglie comprese.
Quindi diffidate di tutti così gli imprevisti sono sempre meno tali e andate più piano,ha ragione Beppe.Qui non abbiamo le strade dove si può andare a 120 Km/h,no,qui è tutto paralizzato dal traffico caotico e apparentemente indisciplinato ma tutto segue una sua logica perversa ke ormai dopo 20 anni di patente condivido pienamente.Fidarsi della disciplina degli altri è il male peggiore poi +corri +rischi d’incontrare la sfiga,ovvio.
Tasse:
Ogni giorno in autostrada,per fare 7 km Torre del Greco-Napoli,pago 1.40euro di pedaggio.Poi si lamentano della camorra e dell’estorsione a Napoli,e questa cosè?
La tangenziale di Napoli,stessa cosa,65 cent.,un pedaggio ke doveva servire inizialmente per contribuire con lo stato a finanziare dell’opera,hanno dimenticato di toglierla? Cos’è,la nuova GESCAL?
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…”non mettere a freccia ha la stessa pericolosità di un eccesso di velocità. Il porblema è che l’eccesso di velocità lo può fare solo chi ha la macchina potente, mentre dimenticare la freccia può farlo anche il “proletario” nell’utilitaria. Allora un popuilsta trova più facile aizzare le masse contro l’eccesso di velocità. Rompere le palle sulla freccia (o sulla pressione delle gomme, sulla posizione di guida corretta) non è “di sinistra”
Il populismo becero degli arricchiti con le 3 i (ignoranti, incivili, illegali) è stato negli ultimi 10 – 15 anni patrimonio quasi esclusivo della DESTRA BERLUSCONIANA FASCISTOIDE E LEGHISTA, che non a caso si inalbera se si ritorna finalmente a parlare, per ora purtroppo solo a parlare, di regole.
W gli autovelox davanti ad ogni scuola, ospedale, chiesa, parco, piazza, cortile…
Diciamo le cose come stanno. L’autovelox è diventata SOLO e SOLTANTO una nuova tassa con cui colpire i cittadini in modo indiscriminato. Se davvero fosse un modo per aumentare la sicurezza dovrebbe esserci la pattuglia che ferma dopo x metri e non la pattuglia imboscata quasi con la mimetica! La realtà è che alle pattuglie col velox ed ai comuni della sicurezza non gli frega un CA**O! Altrimenti il comportamento delle pattuglie sarebbe differente, le strade sarebbero tenute meglio. Ma no. Molto più comodo imboscare un velox dove vige un bel 50km/h senza nessuno senso e far tanta tanta cassa alla faccia di chi passa.
Meglio la “cassa” da autovelox blocca deficienti che la “cassa” dall’ICI sulla casa di residenza.
La “cassa” poi sono le scuole, gli asili nido, la monnezza ecc. ecc… Alla minoranza superstite di cittadini onesti e laboriosi servono i suddetti servizi, non ammirare il telelobotomizzato che sfreccia davanti all’asilo con 2500 kg di ferraccio lucido per portare a zonzo 80 kg di carne moscia.
per una nuova ICII
IMPOSTA COMUNALE SULL’IMBECILLITA’ INCIVILE.
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Mi dispiace ma non concordo su analisi poposta nel post: come hanno ricordato molti gli incidenti dipendono da ALTRE cause prima tra tutte la NON CAPACITA’ di guidare! E’ mai possibile che le patenti si possono comprare (e succede ben più spesso di quanto si creda!) e che TUTTI debbano avere la patente? Gente che a scuola guida se ne va a spasso a 50 Km/h e sa sie e no parcheggiare il giorno dopo avere preso la patente se ne può andare in autostrada a 130 all’ora e se poi magari piove anche sai che sicurezza su come si controlla l’auto… non parliamo poi di traiettorie, trasferimento di carico in curva on in frenata…
Per tacere dello stato PIETOSO delle nostre strade e segnaletiche inutili o ridicole e la mancanza di buon senso ed educazione ormai imperante sulle strade dove molti, troppi fanno quello che gli pare e la mancanza assoluta di controlli a parte gli inutili velox per fare cassa…
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Caro Beppe,
sappi che a Gaeta c’è un folto gruppo di ragazzi delle scuole medie e superiori che si riunisce per discutere su argomenti di attualità. Ragazzi convinti che la soluzione dei grandi dipende da se stessi e non arriverà dall’alto. Ragazzi che sanno che un litro di benzina, non usato per girare a vuoto su un motorino, unito al litro di benzina non usato da 50.000 altri ragazzi, significa 50.000 litri di benzina non usati in un giorno. Con relativo dispiacere dei mercanti del petrolio, dei trafficanti di pubblicità deleteria e, non per ultimo, con una notevole quantità di anidride carbonica non emessa nell’aria. Usiamo il tuo blog per conoscere trappole delle quali altrimenti non sapremmo mai nulla e decidiamo di comportarci di conseguenza. Ti faremo sapere che cosa ci inventiamo nel prossimo futuro per essere più incisivi. E se passi da Gaeta vorremmo parlare con te. A presto. I ragazzi di Gaeta
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La velocità è sempre una simbologia ideologica potente. Sulle autostrade italiane transita il 75% del traffico a velocità media di oltre 100 kmh e vi avvengono il 5% degli incidenti mortali. Sulle strade extraurbane e urbane si va a velocità ridicola e vi sono il 95% dei morti. Però il mostro velocità fa paura se è a 140 all’ora, e non se è a 70 all’ora.
I limiti adeguati (anche ridicolmente eccessivi spesso) ci sono sulle strade extraurbane, non fate tanta caciara demagogica e rispettateli e fateli rispettare.
Per andare in autostrada a mio parere dovrebbe essere necessaria una patente di grado più elevato , che provi che il guidatore riesce ad accorgersi di avere gli specchietti orientati bene e sappia che la corsia di destra NON è riservata alle vecchiette handicappate e che se viaggio a 120 all’ora sono VEICOLO IN MARCIA NORMALE e devo stare a destra. (immagino che tutti, anche le signore così entusiaste di questo post, lo sappiano perfettamente, allora di che nazionalità sono le masse di deficienti ostinatamente inchiodati sulla corsia centrale? Marte?)
Chi non è in grado di prendere sta patente si farà le statali. Non è mica obbligatorio stressarsi in autostrada con i pazzi che ti lampeggiano perchè hai cominciato a sorpassare un autobus a Orvieto e a Perugia non hai ancora finito! Perdipiù viaggiare sulle statali è rilassante, si vedono posti incontaminati, mucche che pascolano, bimbi che corrono, etc… e le autostrade saranno meno infestate da impediti e si risparmieranno molte più vite umane che riducendo la velocità.
E imparate a dare la precedenza prima di sforzarvi con le analisi sociologiche!
Ah ah ah, bravissimo, “imparate a dare la precedenza prima di sforzarvi con le analisi sociologiche” sarà il mio nuovo motto.
Ironico ed efficace, complimenti per il tuo commento.
Ciao
Aldo
Eh, quando ce vò ce vò :p
Ciao
Il problema e’ di fondo , non solo legato alla velocita’. Mi spiego meglio , noi corriamo, piu’ o meno inconsapevolmente, verso l’autodistruzione, altrimenti non si spiegherebbero i macroscopici errori che la ns. ” civilta” continua a compiere in fatto di scelte ecologiche, nonostante gli evidenti problemi a livello di inquinamento e cambiamenti climatici. Il fatto che si continuano a costruire macchine sempre piu’ potenti e suv non e’ che una parte del problema piu’ generale sopra accennato. Che vi devo dire io sono pessimista , i nostri ” capi ” pensano solo a far soldi non sapendo cha alla fine faremo la fine delle cicale.
Ciao a Tutti
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i big indossano le cinture sulle auto blu?
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hai ragione, ma la causa di questi incidenti non è solo da ricercare nella velocità. Lo dimostrano le statistiche di incidenti nei paesi dove i limiti sono molto restrittivi da sempre (Usa in testa).
Vogliamo parlare della inadeguatezza delle strade?! dei manti stradali spesso pieni di buche, delle corsie di emergenza pressochè inesistenti (su molte tangenziali) etc…
E vogliamo dire qualcosa di come vengono preparati i nei patentati?! L’unica cosa che insegnano è di guidare come dei mentecatti con le due manine sul volante a 40 all’ora. Nessuna prova “reale” di guida in autostrada o in condizioni di scarsa aderenza o visibilità o di emergenza. Una volta preso per i “fondelli” l’Ingeniere della scuola guida con una bella guida da onesto ottantenne, si salta a bordo di una bara volante di 300 cavalli e ….saluti e baci! Tanto varrebbe dare il porto d’armi a tutti.
Colto alla velocità di 83Kmh mi è stata tolta la patente per un mese e scalati 10pt oltre che 370Euro di multa.
Questo è avvenuto in una strada extraurbana in aperta campagna in rettilineo in discesa dove per eccesso di zelo ad una giusta delibera comunale riguardante il tratto successivo che prevede l’istituzione di un limite di 30Kmh e l’installazione di una coppia di dossi artificiali, hanno avuto la bella idea di piazzare nello stesso senso di marcia un cartello a 150mt ed un’altro a 400mt.
Il vigile era seminascosto sulla destra di un’auto parcheggiata fuori dalla carreggiata di destra ed è saltato fuori orgoglioso di avermi “beccato” e si fionda davanti a me. Freno e mi fermo dolcemente prima di raggiungere l’ufficiale e mi accosto.
Volevo fare ricorso perchè a logica se si istituisce un limite di velocità si posiziona il relativo cartello per senso di marcia e mica un numero a piacere così per guarnire.
Un mio amico mi sconsiglia perchè sebbene la segnaletica fosse scorrettamente ridondante, ci si aspetta che venga rispettata comunque ( un po come da militari: l’ordine va eseguito comunque e senza riflettere). Inoltre un ricorrente perdente paga il DOPPIO della sanzione affibbiata.
Ero in moto, la stessa con cui vado al lavoro ogni giorno dell’anno sotto la pioggia, il gelo e la neve quando capita. Consumando ed inquinando assai meno di quelle sardomobili vuote.
Abito in campagna a 7Km in linea d’aria dal centro di Firenze e l’unica azione eseguibile al di fuori del conteso casalingo senza automobile è gettare l’immondizia comune. Per il differenziato devo caricare tutto in auto e fare qualcosa come 3-4 Km per raggiungere cassonetti con la bocca abbastanza grande da non costringermi a svuotare le buste.
Abito a 10Km in linea d’aria da dove lavoro… con i mezzi pubblici impiego qualcosa come 70-80 min, con un’auto 40-50 min, in moto 25-30 min.
Ho scelto la moto: 25-30 min esposto a tutti i pericoli e arrivo a casa teso come una corda di violino.
Telelavoro!!
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“lunga e diritta correva la strada”
la strada è diritta
a volte lo è indubbiamente
asfaltata di fresco
sì succede anche questo
non ci sono rotonde all’orizzonte
i lavori non sono ancora iniziati su quel tratto
(certo l’hanno appena riasfaltato
ma si sa come funziona
prima fanno e poi disfanno
mai viceversa)
i semafori sono verdi tutti
potere della sincronia
non ci sono posti di controllo
la polizia è impegnata su altri fronti
non ci sono rilevatori di velocità
(vedasi la parentesi precedente)
il tuo piede
quasi inavvertitamente
aumenta la pressione sul pedale dell’acceleratore
puoi farlo
chi te lo impedisce
e lo fai
la tentazione è irrefrenabile
per una volta
una sola volta
che tutto pare congiurare
a tuo favore
come non approfittarne
sei a tavoletta
e
bang!
credevi forse di essere l’unico sulla strada?
perché credi che abbiano inventato i limiti
per limitarti?
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..letto dietro un camion finlandese:
“vain köyhillä on kiire!”
ossia:
“solo i poveracci hanno fretta!”
penso sia geniale.
pigliamoli per il culo, i terroristi del sorpasso e dei SUV, chissá che non gli passi la voglia..
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Che dire della campagna pubblicitaria del nuovo modello di Clio che sfreccia in una strada urbana bruciando i dossi di rallentamento?
Visto che nessun organo di controllo della pubblicità interviene per fermare questa immagine diseducativa, almeno non ci inondino di notizie su vecchiette e bimbi travolti dai pirati della strada in lacrimosi servizi dei tg.
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perchè guidare con la maiuscola? guarda che si tratta di condurre un mezzo di trasporto da un punto x ad un punto y della superfice terrestre senza sbattere contro gli ostacoli e seguendo delle elementari norme di comportamento. se vuoi “G”uidare, vai in un posto frequentato solo da “G”uidatori, in modo da non intralciare chi deve solo spostarsi da x a y.
e in città usa la “B”icicletta, che ti fa meglio.
baci
cesare
+ METROPOLITANE
+ TRANVIE
+ TRENI REGIONALI
+PASSANTI FERROVIARI URBANI
+ ALTA VELOCITA’
=
– USO DELL’AUTO !!!!!!!!!!!!!
( i comunisti vadano a farsi fotttere con le loro idee,che le grandi opere non servono ! !!)
Scusa, che auto possiedi?
Secondo me scopi troppo poco e questo è il tuo
problema no i comunisti.
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apparte comunque ciò che ho appena detto, per andare a 130 km\h una macchina di media taglia ha bisogno al massimo di 40cv.
facciamo allora macchine grandi quanto vogliamo, spaziose e comode, ma con al massimo 50cv.
allora si parleremo veramente di civiltà nell’uso dellautomobile.
ma permettetemi di dire una cosa:
c’è qualcuno per cui l’auto sportiva è anke una passione, e non voglio dire l’auto da soldi, parlo solo di auto sportiva.
in inghilterra ci si possono costruire delle auto di questo tipo in casa (forniscono dei kit!) poi si ha la possibilità di omologarle all’uso stradale senza troppa burocrazia o impedimenti, e poi le si può usare per andare fino all’autodromo, divertirsi, e tornare a casa senza aver speso troppi soldi!
cari miei, con civiltà si fa tutto, è inutile demonizzare la velocità!
Per tua informazione: i 45 Km/h di cui parli è la velocita media calcolata dal computer di bordo e tiene in considerazione anche il tempo che tu trascorri in colonna o fermo ad un semaforo. Gli incidenti succedono invece ad una velocità istantanea che dubito sia quella indicata dal tuo computer. E a proposito della velocità, per arrestarsi mentre si viaggia a 50 km/h servono 25 mt, con riflessi pronti e auto efficiente. Per fermarsi da 100 Km/h ne servono 75 di metri, quindi raddoppiando la velocità triplica lo spazio necessario per fermarsi. Se poi si considera che l’energia cinetica di un corpo in movimento aumenta con il quadrato della velocità si può facilmente capire quanto questo parametro sia critico e mi sembra di capire anche sottovalutato.
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caro beppe…fortuna che ci sei tu a sollevare certe problematiche!!
è verissimo ciò che scrivi…in Italia purtroppo tante cose funzionano al rovescio…non ho ancora capito a che cosa serve la “punizione” della decurtazione dei punti della patente se tanto poi agli italiani non gliene frega un c___o della loro vita e della vita degli altri!e pensano solo a lavorare per comprarsi la macchina potente per sgassare in tutte le strade che ci sono e superare tutte le auto per guadagnare quei 3 secondi di vantaggio, quando si trovano in mezzo al traffico!!
per non parlare apppunto delle case automobilistiche che continuano a pubblicizzare e a vendere auto con tremila optionals per la “sicurezza” (abs, 5 airbag, etc)quando sono in realtà dei sottilissimi veli di lamiera che si accartocciano come niente! so che la mia domanda suona ingenua…ma a che servono auto che fanno 250 all’ora se tanto sulle strade non si può andare a più di 130 km/h?
produciamo auto che non fanno più di tot km/h e basta..chi vuole correre, lo faccia da solo e vada negli autodromi!!non nelle strade percorse da chi vuole ancora vivere!!
un’ultima cosa: non mi intendo di competenze in merito alla vigilanza sul rispetto del codice della strada, ma i comuni e i loro ripettivi polizia municipale e ausiliari del traffico, stanno solo a guardare se abbiamo pagato il parcheggio…farebbero meglio a volte a fare altri tipi di controlli per salvaguardare di più i cittadini!!!! facendo multe a chi viola il codice mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri!!
grazie beppe per questo spazio!
dobbiamo lottare!
Caro Beppe, non so da dove Wikipedia abbia tirato fuori la storia dei 3 Km/h in meno, in ogni caso: la velocità NON è la maggior causa di incidenti.
La maggior causa di incidenti è il MANCATO DIRITTO DI PRECEDENZA.
Ed è facile intuire perchè.
Vorrei tanto che qualcuno scrivesse qui quanti sono i morti sulle autostrade tedesche, dove i limiti nemmeno ci sono…
non è assolutamente vero che sulle autostrade tedesche i limiti non ci sono. Ci sono, eccome. L’unica differenza è che là vengono rispettati. Forse è per quello che ci sono meno morti…
Le autostrade tedesche hanno limiti, come tutte le strade, in corrispodenza di tratti pericolosi. Quei limiti vengono giustamente rispettati. Quello che non c’è è il limite massimo, che è soltanto consigliato, e comunque non su tutte le autostrade.
Questo non significa affatto che andare in autostrada in Germania sia più pericoloso che in Italia. Primo perchè i guidatori sono più disciplinati, anche se ti sorpassano a 160. Secondo perchè le autostrade sono meglio gestite ed è difficile trovarsi di fronte alla perdita di 2 corsie su 3 per lavori o addirittura allo scambio di corsia come purtroppo è regola da noi.
Insomma mi state dicendo che i tedeschi sono più disciplinati (rispettano il diritto di precedenza)… come volevasi dimostrare.
Non è certo la velocità la causa principale degli incidenti.
p.s. Aspetto ancora qualcuno con dei DATI sulle morti in autostrada tedesca…
peccato che, chiunque disponga nella propria auto di un computer di bordo, possa confermare il fatto che la velocità media (almeno qui nel nord) non supera i 45 km\h!!!!!
beppe, ci stai chiedendo di andare in giro a 40 km\h di media?!?!
il problema non è la velocità!
il problkema è che le macchine sono diventate un “servizio per tutti”, ma in realtà non lo possono essere!
quale pilota di aerei ha il brevetto di volo dopo un esame teorico e 10ore di volo?
NESSUNO! si parla di mille ore di volo o piu per i piloti.
mentre per le macchine, beh siccome stanno per terra non c’è pericolo.
sbagliato: bisogna essere dei piloti anke per portare la amcchina, con esperienza e doti per evitare al meglio le situazioni di pericolo. come per un buon marinaio o un buon pilota di aerovelivoli.
ma queste considerazioni nessuno le fa: la amcchina dev’essere il mezzo di tutti, tutti la devono avere, perchè fa girare l’economia!
acquisto, rate, benzina, gomme, ricambi, autostrade, assicurazioni, bolli: tutto attorno alle macchine, e piu ce ne sono meglio è!
LA VELOCITA’ E’ IDENTICA ALLE SIGARETTE
C’E’ UN SOLO METODO X EVITARE INCIDENTI AUTOMOBILISTICI AD ALTA VELOCITA’, CONSISTE NEL RIDURRE LA POTENZA DEL MOTORE OSSIA, SE IL MOTORE VIENE PRODOTTO O MODIFICATO AD UNA VELOCITA’ ( ES. ) DI 120 KM, IL CONDUCENTE NON POTRA’ MAI SCHIANTARSI A 150 KM XRCHE’ L’AUTO NON LI FA. NON SERVE FARE STRADE SINUOSE, DOSSI E ROTONDE X LA VELOCITA’, QND VOGLIO PRENDO L’AUT. E SCHIACCIO.
LE SIGARETTE, IO FUMO ANCHE SE C’E’ SCRITTO ( il fumo causa il tumore ), IL MONOPOLIO PER0′ GIRA SEMPRE, INVECE, SE VIENE CHIUSA LA PRODUZIONE DI SIGARETTE PENSO E CREDO CHE DI FUMARE NON SE NE PARLI +, SE UNA COSA NON ESISTE NON LA SI PUO’ USARE. IL MEZZO SICURO X TOGLIERE IL FUMO DI SIGARETTE E’ QUELLO DI NON PRODURLE.
Ciao a tutti,
da anni siamo martellati di spot pubblicitari, dove si cerca di convincere la gente (più specificatamente i giovani) a comprare macchine veloci, dove spesso si vede l’auto reclamizzata che sfreccia paurosamente per le strade come se fosse una cosa naturale. Gli ultimi spot vedono auto che fanno a gara con una pallottola, un altra auto che causa eventi atmosferici da uragano fino a quando l’auto si ferma, per poi ricominciare quando riparte. Se poi a questi spot, ci mettiamo un pirla con in mano un bicchiere di superalcolico, con a fianco due zoccole da paura con minigonna ombellicale, per creare il mito nei giovani e farli correre ubriachi per le strade. Poi hanno il coraggio di dare la colpa alle discoteche ed ai locali notturni.
Caro Beppe, mi unisco alla tua battaglia.
Caro Beppe hai, come sempre, ragione…
Ma ti dirò di più !
Hai notato come vengono riportate, dai media in generale, le notizie su tutte quelle morti?
Notizia:
Quest’anno (o periodo dell’anno) ci sono stati nn di morti sulle strade italiane; il nn% (o n°)in meno (qualche volta in più) dell’anno (o stesso periodo dell’anno) scorso…
Ma cos’è, il tiro al bersaglio al Luna Park ?
Sembra quasi che ogni anno si resetta il counter e si riparte da zero, facendo dimenticare tutto dell’anno precedente, come la politica !
Ma non sarà forse vero che i morti di quest’anno, anche se in minor numero, si sommano a quelli dell’anno scorso e quelli dell’anno prima e a quelli dell’anno prima ancora e a quelli di tre anni fa e a quelli di quattro anni fa e a quelli…porca p_____a ?
O no ?
Che dicano, se in possesso, i dati sulle morti da incidente stradale da quando è stata introdotta sulle strade italiane quel c__zo di barattolo di lamiera a quattro ruote..quelli sono numeri, eh ?
Così si dà un notizia…fa più colpo !
E che ogni volta venga richiamata !
Il dolore delle famiglie dei defunti, o di chi ha perso la famiglia, o di chi è rimasto (solo) su una sedia a rotelle, o di chi è senza una gamba, o di chi non vedrà più, ecc. si cancella di anno in anno ?
Nessuna guerra al mondo, attualmente, produce nello stesso periodo un numero di morti tale, rendiamocene conto !
E che le case costruttrici di automobili (peraltro sempre più brutte) vadano affanc… !
Evviva il mulo !
Bisogna anche dire, però, che di italiani che sappiano guidare veramente ne son rimasti pochi…
O sono già morti ?
viaggio spesso in autostrada per lavoro e mi capita sempre di vedere gente correre come se avesse un ferro rovente nel sedere per poi frenare 100 mt più tardi perchè c’è una coda (dove peraltro TUTTE LE MATTINE c’è la stessa coda).
Quello che cambia tra chi va a 170 -superando auto a destra e sinistra e arrovellandosi in coda per guadagnare un metro di spazio- e chi va a 120 sono al massimo 5 minuti se va bene.
Il problema è che non esiste più la dimensione reale del tempo ma solo l’illusione di fare sempre più in fretta.
Dall’altra parte ci sono continui cambiamenti nei limiti di velocità su strade dove andare a 50km/h è perfettamente inutile, continui ingorghi agli inutili caselli, semafori mal gestiti e segnalazioni spesso incomprensibili.
Questo non toglie che il codice della strada vada rispettato indipendentemente dal fatto che ci sia un poliziotto cattivo a fare le multe, e che come popolo noi abbiamo il pessimo vizio di lamentarci se non c’è nessuno a far rispettare le regole, salvo poi considerare queste regole opinabili perchè tanto così fan tutti.
Ma non c’è proprio nessuno che parla di E D U C A Z I O N E ?
Grazie Beppe di aver affrontato un argomento di cui sento parlare sempre meno purtroppo….e nessuna autorità sembra voler far qualcosa.
Alla fine tutti parlano, tutti dicono la loro, ma la gente continua a morire in incidenti, i ciclisti a venir falciati dalle auto, le auto ridotte a scatole da sardine da camion impazziti…
Basta leggere qualsiasi giornale locale come dici tu e trovi ogni giorno un cimitero
PER TUTTI
SE AVETE CORAGGIO PROVATE A GUARDARE QUI ALLA PAGINA DEGLI ORRORI. IO NON CE L’HO FATTA FINO ALLA FINE
http://www.unomaggio.it/
caro beppe,
io sono d’accordo con te ma trovo inutile parlare tanto di macchine che possono raggiungere velocità assurde non per difendere le case automobilistiche perchè penso che, se ci fossero più pattuglie sulle strade che controllano il traffico avendo come obiettivo gli automobilisti che effettivamente guidano in modo pericoloso (alta velocità) per se e per gli altri (e non perchè non hanno usato una freccia in centro abitato) la gente starebbe un po piu attenta ai limiti.E’ anche inutile aumentare le multe, quando non c’e nessuno che fa rispettare le leggi! Certo sarebbe giusto limitare la velocità massima delle auto a 130km orari. Però, se si prova a pensare che uno scontro frontale tra 2 auto a 50km/h che viaggiano in senso opposto provoca dei danni allucinanti, a volte non serve neanche porre le limitazioni sopra citate.
Io sono friulano e nella mia regione la principale causa di morte tra i giovani è proprio l’incidente stradale.
E’ una cosa veramente triste !!
Ciao a tutti
Tornando da Savona (4 ore per arrivare a Bergamo) ieri ho visto :
1)decine di macchine che , nonostante fossimo in coda e con segnalazioni di pericolo , si piazzavano a culo sfanalando ed inveendo su chi ci impiegava più di 4 secondi a spostarsi;
2)motociclisti che a 150/160 all’ora zigzagavano allegramente tra una coda ed un rallentamento
3)pazzi che minacciavano ed addirittura tagliavano la strada a chi intralciava le loro supercar
4)gente che allegramente passava dalla corsia di emergenza alla terza per guadagnare 10 metri
PER CASO MI SONO INFILATO PER SBAGLIO IN UNA GARA TIPO DEMOLITION DERBY ????
Alessandro
Caro Grillo,
Lo sapete xche’ il limite e’ di 130km/h ma le auto le fanno cmq + potenti del necessario???
Le case automobilistiche si giustificano dicendo che nn sarebbe giusto mettere un limitatore xche’ c’e’ gente che va’ nelle piste e DEVE potere correre liberamente….(oltre al fatto che nn ci sono leggi in merito)
Allora mi e’ venuta questa idea, mettiamo su tutte le auto un dispositivo(diciamo un limitatore di velocita’ variabile) che funzioni appoggiandosi alla banda dei cellulari e che COSTRINGA tutte le auto a nn potere superare il limite…. Cosi’ quando si stara’ in un centro abitato nn si potra superare i 50km/h e in autostrada si potra’ arrivare ai 130….
Lo so’ che e’ solo un sogno xche’ le grandi case automobilistiche nn sarebbero assolutamente daccordo….
Io ho detto la mia cmq vorrei sapere cosa ne pensi….
Ciauz
Caro beppe,e blogghers mi chiamo Algieri Giancarlo e
scrivo da colle val d’elsa (siena). Vorrei Che tu parlassi del progetto H.A.A.P nascosta frai ghiacci dagli stati uniti e del suo scopo. Essa ha a che fare con il progetto Guerre Stellari voluto da Reaghan negli anni 80. Cerca su google informazioni su Nicola Tesla, e sul suo pregetto di Free Energy. La popolazione del globo corre un gravissimo rischio. Beppe, ti prego, parla anche delle scie chimiche (Chemtrails)…e’ tutto collegato. Il futuro che ci attende e’ spaventoso. Beppe, ti supplico, Cerca su google gli esperimenti militari americani sul progetto della guerra a Controllo Climatico…e’ tutto collegato…Beppe, ti supplico. Divulghiamo queste notizie. P.S
Il futuro dell’energia si chiama:
CONCENTRATORI PARABOLICI PUNTUALI SISTEMI DISH-STIRLING
http://www.webalice.it/oseido
Bene grillo…
Visto che hai fatto di tante idee una concreta realtà, e sono certo che lo farai anche con questa,
perchè non organizzi un bando di concorso come per la vignetta per la realizzazione dello story board e l’idea per questa pubblicità (se non ne hai gia una tua ovv.) mi sembrerebbe un ulteriore prova di quanto questo tuo blog possa generare e realizzare cose utili e concrete!
dando,(e qui ammetto la mia non disinteressata opinione e richiesta^_^)
la possibilità a piccoli creativi o aspiranti registi di concretizzare un loro sogno di vedere una creazione realizzata!
e per di più contribuendo a salvare qualche vita!
e ovvio dire che sarei felice di partecipare di dare il mio apporto tecnico creativo e un mano!
Tra l’altro mi sembrerebbe di cattivo gusto dare la realizzazione di un pubblicità del genere a magari un pubblicitario che ha fatto o ha concorso a realizzare una delle sopracitate pubblicità incentivando l’acquisto di queste maledette automobili!
ciao e comunque grazie di tutto!
regista in erba^_^
beppinooooooo!!!
te non sai quanto ti voglio bene…..pero’ mi devi dire da quanto tempo non usi la macchina .
Perchè solo cosi’ hai potuto pensare che abbasssare i limiti di velocita’ a 30 km possano salvare la vita delle persone .
Io insieme a mia moglie e a mia figlia di 4 anni faccio 130 km al giorno per andare al lavoro (grazie alle politiche di cui parli in un altro post)sono fra quelle tante persone che passano molto del loro tempo in macchina pur non facendo il rappresentante .
Ti dico che quelli che causano realmente gli incidenti sono proprio quelli che vanno a 30 nei centri abitati in un viale largo 10 metri ; sono quelli che agli svincoli rispettano il limite di 40 quando 100 mt prima le macchine vanno a 130 ; sono sempre quelli che x non prendere il velox fisso tirano delle inchiodate in mezzo alla strada andando a sbandare a destra e a manca .Un mio caro amico che è alla stradale mi racconta tutti i giorni di questi tipi di botti mortali che pero’ non fanno comodo ai comuni perchè altrimenti non potrebbero rubarti centinaia di euro quando ti fotografano a 66 km /hin “centro abitato”.E’meglio affidarsi allo studio di qualche “ganzo”che prende i soldi della comunita’ Europea x fare una” ricerca” scoprendo che andando forte guidando mentre si pensa a come far fuori l’ ultimo gramnmo di coca provochi incidenti mortali.
Io ti chiedo ,caro Beppe, di non farti fregare anche te da questa gente!La velocita’ è una brutta bestia se unita all’ idiozia .Quando montiamo in macchina dobbiamo pensare di avere una bomba innescata che richiede il massimo della concentrazione perchè non ci scoppi in mano .E’ questo che dobbiamo pretendere .Te lo dice uno che tutti i giorni dell’ anno ha una fifa (non calcistica)di non arrivare a destinazione e che nonostante la filippica che sembrerebbe in favore dei James Dean moderni, non supera in autostrada i 140 e che, speriamo x sempre, guida sapendo di essere dentro una bomba ad orologeria .
Ciao Marco
Caro Marco,
concordo pienamente.
Beppe ricorda che la statistica è la base delle “legge del pollo” (tu 0, io 2; = 1 a testa).
Contate quante persone vedete al cellulare mentre guidano?? Quanti persone che sono la volante, ma hanno la testa da un’altra parte?
Quante multe fa la PS/CC per i cellulari o per multe diverse dall’eccesso di velocità?
A mio avviso molto poche.
Davide.
Ciao,
sono uno studente universitario e sinceramente non ho mai capito perchè se la velocità massima consentita in autostrada è di 130 Km/h si continuano a fare delle macchine con prestazioni sempre più elevate e che raggiungono tranquillamente più dei 200 Km/h…le industrie automobilistiche si è vero che cercano di costruire macchine più sicure, ma la miglior cosa sarebbe quella di costruire macchine con una velocità massima di 150 Km/h e sopratutto non a benzina o diesel, ma come disse il Grande Beppe “anni” fa, a idrogeno o simili…
Solo così si salverebbe la vita a molte persone e si spenderebbe ancor meno in benzina e visto il prezzo del petrolio si risparmierbbe un pò su tutto…
P.S. a chi piace veramente correre con le macchine e scambia una normale strada statale per una pista di formula uno consiglio di fare come faccio io che vado a correre sulle piste apposite così è sicuro che non metto in pericolo la vita altrui…
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona notte .Giovanna
Sono d’accordo sulla verità sacrosanta: i limiti di velocità salvano vite umane… Sempre che i limiti siano prefissati per questo fine e non per “scaricare il barile” sulle spalle di chi guida. Avete mai ripsettato il limite di 30 Km/h all’uscita autostradale di Bergamo, suila A4?
E rispettate tutti, sempre ed eroicamente, il limite di 40 Km/h su tutte le rampe autostradali? Io lo faccio per vendetta, specie quando scopro che dietro di me c’è la stradale, o l’esercito o i carabinieri. E’ uno spasso vedere come ti lampeggiano con i fanali perche dai fastidio. Però, se accelero, supero i limiti e divento un piccolo fuorilegge. Si può parlare di istigazione a delinquere? Tiriamo le somme: limiti sì, ma intelligenti.
SUV = MACCHINA PER CHI HA UNA FORTE INVIDIA DEL PENE.
SECONDO VOI PERCHE’ LE MACCHINE LE FANNO SEMPRE PIU’ GROSSE?!!!?
E’ L’INVIDIA DEL PENE, COSA CREDETE!CONCETTO VECCHIO COME L’UOMO.MACCHINA GRANDE = SICUREZZA = PENE GRANDE (almeno l’uomo crede che la donna la veda così…quando in realtà poi la sua donna con il suo SUV viene a prendere a casa me 23enne per farsi scopare BENE, mentre suo marito e a fare del PIL per mantenere lei e il SUV!!!)
Io lo risolverei immediatamente, non farei vendere auto in italia che superino una certa velocita. Che senso ha comprare un’auto che va a 250 km/h se poi non si possono superare i 130?
Le cose semplici sono le migliori
Ciao Beppe.
Volevo dirti che il tuo commeto e giusto sulla velocità, ma vorrei esprimere il mio parere in proposito. A monte di tutto penso che la velocità sia uno dei fattori principali ma dobbiamo anche dire che hanno venduto un sacco di patenti false e che non c’ è una legge che obblighi le scuole guide a fare un corso di guida sicura in tutte le condizioni stardali perchè e vero che fare le gare e le corse e pericoloso ma se a bordo c’ è una grandissima testa di c…o il cocktail è micidiale. Almeno avere la percezione di che cosa stiamo guidando e come dobbiamo comportarci.
Un secondo punto secondo me e quello di instituire del volontariato a tutti i neo patentati che prestino servizio nei pronti soccorsi per vedere le vittime della strada come si riducono dopo aver fatto un incidente, così almeno molti si rendano conti dei danno fisiologici che posso produrre e della nuova situazione che si può venire a creare dove una persona può rimanere invalida a vita a causa di una stupidità. Queste penso siano le cose utili da fare anche perchè la libertà di movimento che ti dà il mezzo privato (in certi casi) non è paragonabile a nessun altro mezzo pubblico ed anche se le case automobilistiche riuscissero a ridurre la velocità delle auto, ci sarebbero sempre gli stupidi che pensano….tanto faccio quello che voglio e a me non me ne frega!!!
Dov’era Beppe Grillo il 2 giugno 1992?
Il fatto che si possa reclamizzare indiscriminatamente prodotti come le automobili o gli alcolici oppure le scommesse legali e il gioco di stato, che se usati NON correttamente possono causare gravi problemi a se stessi e agli altri, dimostra quale poca attenzione lo stato dedica ai cittadini. Polemiche sterili e inutili su cose assurde come togliere o no i crocefissi dai luoghi pubblici, ma che c…o me ne frega. Io voglio che ci si occupi di cose concrete, abbiamo delle strade che fanno schifo, la gente muore anche per questo motivo.Un ente pubblico come l’ANAS che è un carrozzone senza controllo che divora fondi pubblici senza fare ciò che deve. Si demonizza chi si fa qualche spinello e non si dice niente riguardo l’ alcool che fa molte più vittime e rovina famiglie intere. Finchè non verranno toccati certi sistemi
perchè portano interessi non cambieremo mai niente, vale per la TAV, l’alta velocità nel paese dove il 60% della rete è a binario unico. Il ponte sullo stretto, per collegare due regioni che hanno strade e ferrovie da terzo mondo e dove per alcuni mesi all’anno manca l’acqua. Mandare il nostro esercito in missioni umanitarie in certi paesi e non fare un c…o in regioni come Campania, Calabria, Sicilia, Puglia che sono in mano alla criminalità organizzata da una vita. Si vede sempre la pagliuzza e mai la trave.
E’ PUR VERO CHE CI SONO ALTRI COGLIONI CHE VANNO IN AUTOSTRADA A FARSI LA PASSEGGIATA E MAGARI LEGGENDO I MESSAGGINI CHE HANNO SUL TELEFONINO!!!!
QUESTI SONO DELINGUENTI QUANTO QUELLI CHE VANNO A 200 E DOVREBBERO ESSERE PUNITI SEVERAMENTE
ATTENZIONE!!!
GLI INCIDENTI STRADALI SONO MANNA PER IL BUSINESS DEI TRAPIANTI
oltre alla velocità, UCCIDONO LE FACILI DICHIARAZIONI DI COSIDDETTA “MORTE CEREBRALE” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati “morti cerebrali” sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani), perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti. (Guarda caso, gli ospedali maggiori eseguono espianti e trapianti).
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo
http://www.antipredazione.org
VORREI CHE QUESTO FOSSE SEGNALATO COME MIGLIOR COMMENO:
lo sai che non spesso ti critico negativamente beppe… MA PRIMA VENDI IL FERRARI BENZINA E IL MERCEDE (SEMPRE BENZINA… ECOLOGO) E POI SCRIVI STI POST…
Quelle macchinine le tiri fino ai 50 orari?????!!!!!!
Ma dai
sta volta hai fatto pipì fuori dal gabinetti per essere sinceri…
peccato
sono già un paio di volte che mi deludi anche se a te non fregherà più di tanto…
ATTENZIONE!!!
GLI INCIDENTI STRADALI SONO MANNA PER IL BUSINESS DEI TRAPIANTI
oltre alla velocità, UCCIDONO LE FACILI DICHIARAZIONI DI COSIDDETTA “MORTE CEREBRALE” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati “morti cerebrali” sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani), perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti. (Guarda caso, gli ospedali maggiori eseguono espianti e trapianti).
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo
http://www.antipredazione.org
è vero, in Italia c’è una guerra dimenticata di cui nessuno celebra i funerali.
Ma cosa si può pretendere quando:
– non viene punito col carcere neanche chi viaggia in centro urbano ai 180 km orari in stato di ebrezza.
– non c’è alcun controllo atto a fermare chi corre troppo, a parte le amministrazioni locali che mettono limiti assurdi ed autovelox al fine di autofinanziarsi.
– i guidatori sono sempre più nervosi perchè si va a lavorare sempre più lontano, il traffico è incredibilmente aumentato e ormai su tutte le strade c’è il limite dei 50 ed il divieto di sorpasso. Quando si vede un rettilineo lo si fa quindi ai 180.
– in giro ormai è pieno di gente che guida macchine semidistrutte senza né patente né assicurazione
– le strade fanno schifo, sono tutte ad una corsia per senso di marcia e le auto sono obbligate a compiere pericolosi sorpassi dei mezzi lenti.
– sulle strade i limiti di velocità vengono indicati solo raramente (non ogni km come negli USA), e a volte vengono imposti limiti assurdamente bassi (30-20-10) che fanno sì che la gente non rispetti più nessun limite.
– vengono vendute moto che hanno 170 Cv e pesano 170 Kg .
Vorrei avanzare alcune proposte concrete atte a dimuire il numero di morti (si chiama democrazia diretta?):
– arresto e ritiro patente per chi viaggia a 40 Kmh oltre il limite o in stato di ebrezza
– arresto e pena detentiva per chi causa per colpa grave incidenti mortali
– arresto e pena detentiva per chi viaggia senza patente
– indicare ripetutamente sulle strade il limite di velocità e segnalare divieti di sorpasso coerentemente con l’effettiva pericolosità delle strade (tenendo presente anche le esigenze di mobilità della gente), e non lasciare questo compito alle amministrazioni locali!
– nelle strade strette creare una corsia in più anche solo ogni tanto (dove si può) per i veicoli lenti onde permettere il sorpasso agli altri (in Irlanda è un rimedio molto utilizzato)
– limitare la vendita di moto altamente pericolose
saluti
Vorrei segnalare quello che mi e’ successo piu’ o meno un mese fa’.
L’auto in questione e’una che viene dalla produttiva e efficente Grmania,finisce con la lettera l non con la d.
Non posso parlare di piu’ perche’ ci sono accertamenti in corso.
Era un sabato pomeriggio verso le 19 l’auto si e’ spenta al semaforo,e non e’ piu’ ripartita,smonto mi metto il giubotto giallo,chiudo la portiera sx scoppiano gli airbag
dal lato sx.(sono 3)
Mi e’ venuto a prendere l’aci,il lunedi’ l’auto e’ dal concessionario che mi ha venduto l’auto.
Il capofficina insiste con il dire che non e’ possibile che gli airbag siano scoppiati senza che io abbia fatto un’incidente,non posso essere li’ presente per motivi di lavoro.
Quando finalmente riesco ad andare in officina,cambia versione(nel frattempo l’auto e’ stata smontata e fotografata senza ovviamente trovare segni di incidente,certo non sono stato toccato da nessuno).
Adesso la versione e’, che un campo magnetico avrebbe fatto scoppiare gli airbag, per fortuna ero fermo e fuori dall’abitacolo.
La concessionaria ha contattato la sede nazionale perche’ ovviamente un caso cosi’ non era mai successo,a Roma manca l’ispettore per queste grane qui,’in quanto si e’ dimesso quello precedente e’adesso non e’ancora stato sostituito,ottimo,e io sono con una macchina sostitutiva fra’poco andro’ in vacanza con una macchina vecchia.
Il vero problema e’ che la macchina in questione e’ ancora in garanzia,ha 16 mesi di vita e non si decidono a dirmi niente, a non fare niente.
Il concessionario si tira fuori perche’dice che deve intervenire la sede di Roma,ed io aspetto con le palle piene.
Vi faro’sapere come andra’a finire.
Ho letto commenti che parlano di una giusta educazione: non guidare da ubriachi, più controlli della polizia, cambio lampadine, vetri sporchi.
Purtroppo le scuole guide(io ne ho frequentata una 5 anni fa), non ti dicono nulla su come mantenere l’automobile in condizioni buone(forse perchè altrimenti non si andrebbe più dal carrozziere per piccoli e medi lavoretti?), non ti dicono nulla riguardo alla quantità max di alcool che puoi ingerire, non ti parlano dei problemi occasionali che puoi incontrare lungo la strada come condizioni del manto stradale e come comportarsi di conseguenza,niente di niente,è come la scuola: devi ingerire quello che ti dicono senza assimilare, senza ragionare, così potrai essere tranquillo di essere sempre promosso.
Molti si lamentano coi ciclisti che soprattutto di domenica occupato intere corsie: ok, il codice stradale li obbliga a stare in fila indiana sul bordo, però loro non inquinano, non fanno rumore e non devono cambiare batterie e gettare olii esausti e dare soldi alle multinazionali del petrolio!Quindi quando li incontro rispetto il loro stile di muoversi per il mondo, la velocità a cui vogliono farlo…se sentono un’auto dietro difficile che non si spostino. Ovviamente anche loro devono rispettare gli automobilisti, siccome la maggior parte si sposta per lavoro e quindi necessita di un’auto per spostarsi di paese in paese. Non sopporto chi sbraita contro i ciclisti!
Ogni tanto tutti quanti voi andrete in bici e magari pure sul marciapiede (vietato per le bici), quindi non aizziamoci contro le altre categorie, ognuno ha del “marcio”, cerchiamo di vivere tutti in pace rispettandoci e chiarendoci con toni bassi.
La bici la uso sempre nei sentieri, l’auto solo per trasferimenti fuori città e son contento delle mie scelte. Ognuno di noi può fare piccoli gesti per cambiare la propria vita, non dobbiamo omologarci, siamo tutti diversi, sviluppiamo stili personali, ci faranno vedere ogni giorno cose diverse!Ciao, Daniele Comoglio
tu parli così xkè non vive come me in montagna e faccio 15 km x andare a lavorare!!! i tedeschi iniziano a maggio a fare i grupponi nelle mie strade strette e piene di curve!! e non si sono mai spostati anzi se io suono x avvisare il mio sorpasso mi mandano in quel paese!! e non ti racconto cavolate potrei scrvere un libro sui ciclisti!!! ho anke il moroso ciclista e ho visto di tutti i colori solo negativi!! non rispettano mai ne semafori ne precedenze o stop ecc… senza contare ke da noi fanno tutte le curve contromano x fare meno fatica xciò tu sei tranquillamente x la tua strada e ti trovi all’improvviso 1ciclista devi solo sperare ke non succeda niente di grave altrimenti la tua vita è finita!!xkè è sempre colpa dell’automobilista!! intanto io vado alavorare e loro a passeggio(nelle mie strade di montagna) io pago l’assicurazione e il bollo e loro niente!!! ma è giusto?? non circolano anke loro x strada? non usono l’asfalto? xkè loro non hanno 1 patentino come i motorini?siccome in discesa e alcuni in salita vanno più forte!!! e poi fidati di me anke se non mi conosci sono tutti malati di mente e molto molto drogati!!!
VORREI FARVI UN REGALO. MA MI AUGURO CHE NON VI SERVA! AVETE UNA PERSONA
CARA MALATA? CONOSCETE QUALCUNO MALATO GRAVEMENTE? FATEGLIELO VOI UN REGALO! ANDATE A VISITARE “www.disinformazione.it” ANDATE ALL’ARCHIVIO ARTICOLI E TROVERETE LE PROVE DI UNA DELLE PIU’ GROSSE “porcate all’italiana”, perpetrate negli ultimi anni. Ricordate il dott. Di Bella? Io ero quasi certa già allora che fosse vero quello che affermava, ma ora ci sono le prove, naturalmente nessuno ne parla, ma andate a vedere il Giudice Guarinello di Torino ha ancora l’inchiesta aperta. VI PREGO ANDATE A VEDERE! Stampate gli articoli e diffondeteli, parlatene alla gente, perchè non tutti frequentano internet, non tutti hanno la possibilità di accedere a certe notizie. Quanta gente hanno fatto morire e quanta ne morirà per i “LOSCHI” interessi degli interessati. Mi ricordo bene io, che mentre mia madre moriva, queste “CAROGNE” dei governanti si prestarono ad insabbiare tutto. Come ricordo bene quella “ZITELLACCIA ACIDA” della Rosy Bindi, che sbuciardava il dott. Di Bella, e intanto mia madre moriva. Anche il grande Veronesi sembrerebbe coinvolto, e intanto mia madre moriva! Sapete come facevano per boicottare la sperimentazione? Gli mandavano i medicinali che diceva Di Bella, “SCADUTI”, e intanto mia madre moriva. Oggi sono in grado, in tutta coscienza, di darvi un consiglio: Non fidatevi dei medici! Sempre su “www.disinformazione.it” ci sono 2 articoli nella pagina iniziale, freschi, freschi, che vi segnalo. DI SCLEROSI MULTIPLA SI PUO’ GUARIRE? e l’altro LE CASE FARMACEUTICHE? RISCHIO PER LA NOSTRA SALUTE. Vi prego, in ricordo, di mia madre che non abbiamo saputo salvare, di fare informazione.
Per fortuna non mi sono mai capitati incidenti brutali (gli unici che mi son capitati si son svolti nelle “code semaforiche” con velocità di passo d’uomo), e ho avuto la fortuna, pochi mesi fa, di non fare un frontale con un pazzoide che stava andando ai mille all’ora in una salita (che per me sarebbe diventata discesa) in controsenso, siccome stava sorpassando!
Mi sono salvato perchè io stavo andando veramente piano…fossi andato ad una velocità più nella media forse ora non sarei qua a scrivere!
Non mi sono mai sentito così fortunato come quella sera…
La velocità è davvero solo un mito, pronto a svanire tramite le nostre morti violente!
Si può correre in pista o in certi tratti autostradali ma non in statali strette, poco illuminate, in salita, di notte, con la strada poco illuminata!
Voler rincorrere sempre la velocità comporta non un più celere raggiungimento dei posti da noi sognati o in cui dobbiamo recarci, ma solamente uno sbaglio senso del viaggio che riduce il tempo che dedichiamo alla nostra vita!
La velocità la dobbiamo cercare e volere solamente nei rapporti umani, nel senso che se so che c’è una persona amica o che soffre o che desidera vedermi, io devo fare tutto il possibile per andare da lei. La dobbiamo cercare e volere anche per raggiungere i nostri scopi, lavorativi, sportivi, ecc, cercando una bravura il prima possibile che ci farà stare bene!
Ciao, Daniele Comoglio
Io adoro auto e tuning, adoro guidare perchè lo trovo coinvolgente ed emozionante; tutto questo si chiama PASSIONE.
Lei signor Grillo dice che le pubblicità di macchine potenti sono “antisociali e omicide”, che “uccidono più le pubblicità delle auto che le mine antiuomo” ed invita ad imporre limiti di potenza ai costruttori di auto, tutto questo è PATETICO.
Sa: IL MODO MIGLIORE PER EVITARE CHE LE PERSONE MUOIANO DI OVERDOSE NON è DISTRUGGERE TUTTE LE SIRINGHE MA EDUCARLE AD AVERE CURA DI Sè!!
E purtoppo l’educazione stradale è proprio quello che manca in Italia. (il maggior num di morti è di età compresa fra 15-24 anni quando ancora non si rendono conto dei pericoli)
La velocità e potenza non c’entrano; a dimostrarlo c’è il dato che in città avvengono il 75% degli incidenti e il 41% dei morti proprio perchè manca il rispetto di alcune semplici regole come allacciarsi le cinture(molti lo fanno solo fuori città).Ma è probabile che Lei si è “dimenticato” che le cinture non vengono allacciate da quasi il 50% degli italiani!
E cosa dire del 30% degli incidenti causati dall’alcol e da questo anche il 25% dei morti?
La Germania, il paese delle autostrade SENZA LIMITE DI VELOCITà, è fra i paesi a basso rischio di incidenti mentre l’Italia è fra quelli a medio rischio come mai sono ad un livello più alto del nostro?
Lo sa che 1/5 dei morti sulle strade sono proprietari di veicoli su 2 ruote? Secondo lei bisognerebbe evitare di costruire un qualsiasi ciclomotore? no xkè sarebbe un’ingiustizia; perchè è LIMITARE LA LIBERTà DELLE PERSONE.
Quindi educare al rispetto della strada, non mettere limiti di velocità avvilenti; mettere pene + severe per guida in stato di ebrezza o sotto stupefacenti.
MA SE VUOI CORRERE FALLO IN PISTA!
EDUCARE NON REPRIMERE!!!
Saluti.
grazie… em poi il mister grillo ha pure un ferrari benzina con cui scorazza allegramente ed un altro mercedes turbo non so che (sempre benzina… l’ecologo…) che ovviamente luo guiderà ai 20 orari…
Quoto in pieno Luca Bombardieri, questo suo post signor Grillo è assolutamente demagogico, la causa principale degli incidenti non è la velocità, la velocità è solamente il fattore che amplifica le conseguenze di un errore, peraltro sempre possibile, ma comunque ampiamente riducibile educando chi guida ad avere una maggior coscienza di se e degli altri.
Grande ammirazione e stima per i (pochi) comuni che hanno portato a 30 km/h il limite di velocità nei centri storici:
– i bambini potranno tornare a giocare all’aperto
– i vecchi potranno passeggiare e attraversare con calma
– le biciclette saranno finalmente la sana colorata profumata maggioranza di presenze in città
– si uscirà a piedi fra mura e piazze ideate da Vitruvio e Michelangelo non per accumularvi disordinatamente osceni SUV nerolucido cassamortaro
– ci si renderà finalmente conto che si fà prima a piedi o in bici o in bus, casomai tornando a rilassarsi in metro a leggere invece che a schiumare bile acida nel traffico isterico
– la praticità trionferà sul fanatismo esibizionista del telelobotomizzato
Gent.mo Sig. Germani
non ho detto che il paragone con gli aerei non mi piace, ho detto che non c’entra niente.
In Germania ci sono meno morti? Immagino che lo dica col supporto di statistiche che tengano conto del numero di veicoli circolanti per Km e della qualità dei veicoli stessi (circolano in un anno più moto in Italia o in Germania?)
Sono d’accordo che basterebbe rispettare il Codice della Strada ma io non ho detto che bisognerebbe abbassare la velocità abbassando i limiti, che è una cretinata. Preferirei abbassare tecnologicamnete la velocità massima raggiungibile dai mezzi. Tutto qui.
Ovviamente sono opinioni.
Un saluto
Andrea Carli
Ma se il telelobotomizzato è stato convinto da uno spot decerebrante su due che lui è tanto bbravo perchè sì, va a 200, ma ha l’ESP su 2500 kg di ferraccio alto e nero cassamortaro e quindi è invincibile…che ci vada pure sperando di non imboccare in autovelox per fare “cassa”, ma in un altro tipo di ostacolo fisso per entrare in “cassa”
Mi sembra che l’idea sia ottima…
non ho letto tutti i commenti, non era possibile!
ma una cosa voglio dirla.
le bici dove le mettiamo? i ciclisti della domenica che vanno in giro in gruppo e sono solo presuntuosi e arroganti?
io ho una vettura che fa al massimo 160 all’ora, ma anche con quella ho rischiato di ammazzare diversi c……i che vanno in giro senza luci e senza specchi (ma non sono obbligatori?????).
le macchine veloci lasciamogliere fare e pubblicizzare…….insegnamo ai nostri figli che rischiano anche loro, come hanno fatto i miei genitori, invece di accontentarli con la macchina da 200 cv perchè “voglio che abbia quello che non ho potuto avere io da giovane”………………e poi quando non tornano più a casa ci si dispera.
aprite gli occhi e le orecchie………cominciate voi a cambiare, vedrete che qualcosa si muoverà
Rispetto per chi rispetta la vita e la bellezza!
In città solo in bici e in bus in tutto il mondo civile…solo quì si pretende di girare tra i vicoli di Michelangelo e MarcoAurelio con 2500 kg di ferraccio per portare a zonzo 80 kg di carne moscia!
E si starnazza acidi per una rarissima multa da autovelox, incredibile !!!
…forse ci ho ripensato: volendo questi mondiali non sono poi così male
http://fuocoamare.blogspot.com/2006/06/blog-post.html
Se hai voglia di correre vattene sulle piste adatte!
Perchè le auto che vengono prodotte in italia
possono tranquillamente arrivare a 160 km/h?
(non esiste strada in italia dove si possa andare a più di 140 km/h)
Perchè le case automobilistiche devono ISTIGARE alla velocità un diciotenne che anche da lucido se possiede un scatoletta fiammante la vuole inevitabilmente far volare ?
Perchè non mettono un segnale acustico quando superi i limiti di velocità ? (vedi il bip della cintura)
PERCHE’ NON LI DENUNCIAMO COME ISTIGAZIONE DI REATO? Fermiamo questa fabrica di morte !!!!
Ogni tipo di velocità, che superà quella della natura, è dannosa per l’essere umano.
Un ex tecnologicovelocitamaniaco che ha capito quanto è dannoso per l’uomo e per il pianeta questo mondo che a tutti i costi vogliono costruirci intorno per distruggerci.
sono un tassista e volevo un opinione da parte vostra sul nuovo decreto legge che riguarda la mia categoria.Voglio capire perchè questo accanimento nei nostri confronti pur essendo anche noi lavoratori e molto distanti sia a livello economico che di potere dalle lobby che ci hanno associato, notai, farmacisti.Un saluto a tutti.
Accanimento?? non se ne può più del vittimismo rancoroso appena si mette mano a incancrenite cattive abitudini. Grazie Prodi!!
Certo un tassista merita infinito rispetto per il mazzo che si fa in mezzo al traffico isterico e non è paragonabile ai medievali ordini dei notari et pharmacista, ma sempre di corporazione chiusa si trattava…
Perchè?
Perchè in tutto il resto del mondo è libero. Va grassa a voi! Costate caro e il taxi si deve pure aspettare!!!! nSiamo il paese europeo dove costate di più!!!! In America il taxi lo prendono tutti per spostarsi e non costa un tubo.
Si. Siete una lobby
Non ha senso che ci siano licenze limitate.
Basta con sto vittimismo.
Nessuno ce l’ha con voi. Ma è giusto che chiunque volgia faccia il tassista .
Si chiama LIBERO MERCATO.
MA PIANTATELA CHE COSTANO MENO LE AUTO BLU DEI TAXI!
PER FARE 5 KILOMETRI DA CASA MIA (FOSSOLO2) ALLE 2 TORRI DI BOLOGNA HO SPESO 16 EURO!!!!! mA DAI!
Era ora che venissero liberalizzate le licenze. Prova a trovare un taxi libero in certi giorni e certe ore e 150 Euro per andare a Malpensa e’ una rapina
Gent.mo Sig Germani
mi scusi ma la sua similitudine tra gli incidenti d’auto e quelli aerei è un pò fuori luogo. La statistica dice che è molto più facile il verificarsi di un incidente stradale che di uno aereo e qui la velocità dei due mezzi non incide minimamente. Ma basta che faccia un giro di telefonate tra amici e di sopravvissuti ad incidenti stradali ne troverà a decine, e forse molti di questi sono vivi perché andavano piano.
Di sopravvissuti ad incidenti aerei, anche accaduti in fase di decollo/atterraggio, stia tranquillo che ne trova meno. Certo il motivo della più alta mortalità per incidente non è solo la velocità, ci sono anche il fuoco, il fumo, la decompressione ecc. ecc., ma se ha dei dubbi sul fatto che la velocità non sia una delle principali cause di mortalità da incidente, attento non ho detto causa di incidente, si ricordi che l’energia cinetica di un corpo che va a sbattere contro un ostacolo fisso, a prescindere dalla causa per cui lo fa, aumenta con il quadrato della velocità del corpo stesso. Per l’ostacolo non fa una grande differenza, soprattutto se è un bel platano, per il corpo sì.
Un saluto
Andrtea Carli
Circa settemila persone ogni anno muoiono sulle nostre strade, quasi venti al giorno…
Io vivo da oltre 1 anno in Australia e qui i morti sulle strade praticamente non esistono anche se le macchine, le moto, i camion e le strade ci sono eccome.
Cosa vi e’di diverso? Lo si vede subito: andando in macchine le pattuglie della polizia si vedono sempre tutti i giorni e a tutte le ore. Oggi sono andato al mare per una gita in famiglia e ne abbiamo contate 4 su un percorso di 40 chilometri. Tutti rispettono i limiti di velocita’perche i controlli sono ovunque e le multe sono puntuali e severe per tutti. Tutti i semafori principali hanno le telecamere per segnalare chi passa con il rosso. Nessuno si sognerebbe mai di guidare ubriaco perche’i controlli sono continui ovunque. In televisione e alla radio poi vi sono continuamente spot pubblicitari contro la velocita’e il bere. In Italia semplicemente tutto questo non esiste: esistono solo i limiti che nessuno rispetta perche’nessuno prova a farli rispettare e come Bebbe giustamente dice il tutto rimane nella indifferenza piu’totale.
Io ti seguo da molto ma non ho mai avuto tempo di scrivere ma di fronte a queste cose mi sembra impossibile che nessuno intervenga…
Grande Beebe continua cosi’!
In Francia qualche anno fa mandavano in onda pubblicità progresso in cui facevano vedere i cadaveri di persone coinvolte in incidenti stradali,lo shock che provoco fu tale che gli incdenti mortali in quel periodo diminuuirono sensibilmente.Non si potrebbe fare una campagna pubblicitaria simile in Italia??? Mattia da Bergamo
Hai ragione Mattia, anche in Spagna aani fa andava in onda uno spot che ti faceva capire cosa vuol dire l’abuso della cocaina ed ebbe altrettanto consenso.
Purtoppo siamo in Italia e la censura (Vaticana) su argomenti troppo duri incombe e la nostra civiltà sta svanendo con il senso civico e quant’altro…
lA CENSURA VATICANA?
SU QUESTO ARGOMENTO?
MA SEI SCEMO?
sONO D’ACCORDO IN GENERALE CON TUTTO, MA NESSUNO MON FA E DICE NIENTE DEI COGLIONI CHE NON SOLO RISPONDONO AL CELL, MA LEGGONO ADDIRITTURA I MESSAGGI IN AUTOSTRADA. IO CONTINUO UNA MIA PARTICOLARE CAMPAGNA IN MERITO E CERCO DI FAR CAPIRE CHE CON UN COMPORTAMENTO COSI QUESTI INDIVIDUI GIOCANO CON LA VITA ALTRUI.
I PEGGIORI SONO DI NORMA PURTOPPO DONNE CHE RISPONDONO PIU PESANTEMENTE DAPPRIMA, POI RAGIONANO DI FRONTE AD UN ATTEGGIAMENTO NON AGGRESSIVO, CAPISCONO E RIMEDIANO.
CERCHIAMO DI CONTAGIARE UN ATTEGGIAMENTO IN CUI NON SI MANDA AFFANCULO, MA SI CERCA DI EDUCARE QUESTE POVERE ANIME PERDUTE.
NON VORREI ANDARE FUORI TEMA, MA VORREI CHE SI PARLASSE DI QUELLI CHE VIAGGIANO A 90 ALL’ORA SULLA CORSIA DI SORPASSO ED ALLA SCOMPARSA DELL’USO DELLA FRECCIA, PLEASE!
Il populismo becero degli arricchiti con le 3 i (ignoranti, incivili, illegali) è stato negli ultimi 10 – 15 anni patrimonio quasi esclusivo della DESTRA BERLUSCONIANA FASCISTOIDE E LEGHISTA, che non a caso si inalbera se si ritorna finalmente a parlare, per ora purtroppo solo a parlare, di regole.
W gli autovelox davanto ogni scuola, ospedale, chiesa, parco…
MORIRE PER FARE IL “BAYSCIA” E CORRERE A 200 ALL’ORA è UN COMPORTAMENTO DA COGLIONE PUNTO.
IL BRAVO AUTOMOBILISTA è COLUI CHE STA DENTRO LE REGOLE DEL CODICE DELLA STARADA E RISPETTA I LIMITI DI VELOCITA.
SE POI HA VOGLIA DI CIMENTARSI CON I SUOI LIMITI PER COMPETERE CON SGHIUMI, LO FACCIA IN UN CIRCUITO DOVE PUO ROMPERSI LE CORNA DA SOLO SENZA DANNEGGIARE CHI NON C’ENTRA CON LA SUA CRETINAGGINE
Mio padre è morto 16 anni fa in un incidente stradale.
Si è schiantato contro un autoarticolato che è salito per metà sulla sua macchina rendendola poltiglia.
Posto sbagliato momento sbagliato.
Frazioni di secondo.
Io avevo 14 anni, mia sorella 7.
La nostra vita è rimasta segnata per sempre.
Ci abbiamo provato a curare le ferite, credimi, ma non tutte sono state così disponibili a cicatrizzarsi.
Cos’altro posso dire…pensi ci sia altro da scrivere?
Secondo me no.
Davvero vorrei che facessi un spot del genere.
Cara Angela, sono proprio questi i commenti che non vorrei mai leggere! Pochi giorni fà ho scritto un commento, appunto, di protesta sul sito del ministro Di Pietro, proprio sulle strade e autostrade piene di tir camion e autotreni. Fatelo anche voi! Angela, ti capisco, non posso dirti nulla per le tue ferite. Anche io ho le mie, l’unico modo di non rendere questo dolore inutile è protestare e rendere consapevoli le persone che hanno qualche voce in capitolo. Angela, un abbraccio!
si potrebbe adottare il metodo svizzero,per supera di oltre 40 all’ora il limite,retao penale in piu io aggiungerei il sequestro del mezzo per 30 giorni,oltre a dover rifare gli esami della patente dopo un adeguato periodo di ritiro,inoltre se da questa infrazione fosse causa morte,consideraralo come omicidio volontario.Naturalmente togliere gli assurdi limiti di 50,70,80 fuori dal centro abitato.
Bravo Fabio.
Uso il quoting per risp al messaggio precedente.. Dunque..
>Uffa con questa sicurezza passiva. Va bene, ho
Uffa una s**a.Guarda che la sicurezza passiva è valida anche per gli altri(vedi macchine costruite in modo da arrecare meno danni possibile ai pedoni in caso di urti, per esempio)
>capito che hai l’airbag, le barre laterali, il
>filo spinato.Quindi?puoi andare a 150 tanto se
>ti schianti ti fai solo un graffietto? E se ti
Non ho detto questo rileggi attentamente.Tra l’altro ho precisato che i limiti per es. in ambito urbanon sono + che giusti.
>schianti contro un bambino che vuole recuperare il
>pallone, un ciclista, un automobilista
>disciplinato con la sua onesta 127, che tu ammazzi
>perchè a 150 per un attimo ti è squillato il
>cellulare e ti sei distratto?
A) Il bambino non deve giocare vicino alla strada; se tu genitore glielo permetti, sei una testa di c***o. Io non posso avere la sfera di cristallo. Se un bambino sbuca da un’angolo, anche se faccio 50 rischio ugualmente di beccarlo, mio malgrado.
B) Anche i ciclisti dovrebbero imparare ad andare in strada. Ovvero tenere la destra, non andare accoppiati (o in 3, 4) in corsia magari dietro una curva (ma tanto poi il pirata sono io che dietro una curva ho beccato due ciclisti affiancati.. dovevo avere la palla di vetro).
C) Esiste il vivavoce apposta per il cellulare, e cmq è uno tra i comportamenti che andrebbe SRADICATO dagli automobilisti.
>Complimenti, in tutti questi casi TU ti sei
>senz’altro salvato. Viviamo in un mondo volgare
Si. E se gli altri negli esempi da te citati si fossero comportati in modo corretto sulla strada e nelle sue vicinanze,il problema non si sarebbe posto.
>(non intendo le parolacce) in cui tanti atti
>quotidiani,compresa la guida veloce e distratta,
>trasudano tracotanza e mancanza di rispetto verso
>tutti.
Il male,l’ho detto e lo ripeto, non è SOLO la velocità. Una stragrande parte della colpa ce l’ha la mancanza di rispetto delle regole
http://www.carkiller.info/
per quel poco che può servire.
un giorno forse potremo denunciarli, e controllarli..
Io ho sempre pensato che la pericolosità dipenda più dalla prudenza e dall’attenzione (leggi come INTELLIGENZA) che dalla velocità oggettiva del mezzo. Una persona obbligata da un limite di velocità assurdo (e ce ne sono tanti) può risultare molto più pericolosa proprio perchè in lei cala il livello di attenzione o, per contro, aumenta il livello di nervosismo per l’obbligo imposto.
Inoltre una persona che procede eccessivamente piano può istigare chi lo segue a manovre pericolose.
Insomma, per come la penso io, i mezzi di oggi permetterebbero di andare in tutta sicurezza a velocità maggiori dei 70km/h che a volte si trovano su strade a scorrimento veloce (anche a doppia corsia!). E voi le volete abbassare?
Inoltre ESIGO di essere SUBITO fermato se mi viene fatta una foto per eccesso di velocità e non venga raccontata la solita scusa “impossibilitato a fermare il conducente” quando il vigile era dentro la sua macchina (ANONIMA) a leggere il giornale con la macchinetta montata a tradimento sui sedili posteriori.
La sicurezza è data dalla prudenza e dall’intelligenza dei conducenti, non dagli assurdi limiti di velocità imposti.
Semmai evitiamo di REGALARE le patenti a chi sa appena accendere la macchina. Dobbiamo essere più severi agli esami di guida, e non mi riferisco alla teoria. Ed insegnamo alla gente come comportarsi in sitauzioni pericolose come asfalto bagnato, frenate di emergenza e sbandate. Sono queste le cose che possono salvare la vita.
Se poi uno viaggia a 120 in città non c’e’ legge che tenga: è un delinquente punto e basta.
Uffa con questa sicurezza passiva. Va bene, ho capito che hai l’airbag, le barre laterali, il filo spinato. Quindi? puoi andare a 150 tanto se ti schianti ti fai solo un graffietto? E se ti schianti contro un bambino che vuole recuperare il pallone, un ciclista, un automobilista disciplinato con la sua onesta 127, che tu ammazzi perchè a 150 per un attimo ti è squillato il cellulare e ti sei distratto? Complimenti, in tutti questi casi TU ti sei senz’altro salvato. Viviamo in un mondo volgare (non intendo le parolacce) in cui tanti atti quotidiani, compresa la guida veloce e distratta, trasudano tracotanza e mancanza di rispetto verso tutti.
OLOCAUSTO BOLLETTARIO.
Polizia e Vigili Urbani a lavoro a cottimo.
Multe a valanga sul popolo degli speedy, che non reggerebbero lo sforzo economico di dover pagare sia la rata del bolide acquistato a 72 mensilità che quella della multe. I velocisti schedati in database immediatamente consultabili da reti informatiche nazionali ed europee con aumento al quadrato della sanzione fino alla terza, dopo sospensione della patente, se poi recidiva mai più patente e bicicletta per il resto della vita. Multe anche ai comuni dove si registrano alte percentuali d’incidenti dovuti alla velocità e al non rispetto del codice, cosichè facciano lavorare i loro vigili che spesso non vedono, non sentono, o non ci sono.
Giusto per farlo presente, per andare oltre i limiti di velocità non serve il bolide pagato in 72 mensilità. Basta anche una comunissima Punto.
Continuiamo ad alzare le multe.. si dai.. al quadrato..anzi..facciamo pure col logaritmo e freghiamocene del resto. Così le casse si rimpinguano meglio. Poi gli stessi a cui la patente verrà tolta si riverseranno sulle strade con le macchinette che si guidano senza patente. Così il comune incasserà un’altra volta (eh si.. anche con quelle il limite di 30 si può superare sapete?). Ma saremo tutti più felici.
mmm.. ah si, dimenticavo. Il tipo con i retrovisori chiusi e che brucia le precededenze a cui è stata tolta la patente.. dov’è? Ma è logico! E’ di nuovo sulla strada con la sua macchinetta. Magari sarà più difficile prendere una multa per eccesso di velocità.. ma dello stop se ne fregherà allo stesso modo.
Ma chissenefrega. La multa è in cassa.
Ancora Pessimismo & Fastidio.
Meglio la “cassa” da autovelox blocca deficienti che la “cassa” dall’ICI sulla casa di residenza.
La “cassa” poi sono le scuole, gli asili nido, la monnezza ecc. ecc… Alla minoranza superstite di cittadini onesti e laboriosi servono i suddetti servizi, non ammirare il telelobotomizzato che sfreccia davanti all’asilo con 2500 kg di ferraccio lucido per portare a zonzo 80 kg di carne moscia.
PRODI, GIU’ PESANTE CON LA NUOVA ICII
Non ci siamo.
Il problema non è SOLO la velocità. Abbiamo limiti di velocità che sono gli stessi di vari DECENNI fa. Mentre la sicurezza dei mezzi è aumentata esponenzialmente. Volete paragonarmi il viaggiare a 100Km/h con una macchina attuale e con una macchina di 15 anni fa? Suvvia, ragioniamo un po’.
I limiti di velocità attuali dovrebbero invece essere innalzati (fatta esclusioni di quelli in ambito urbano).
Il problema di base per le strade di oggi (e lo dico sia da automobilista che da motociclista) è la TOTALE mancanza di rispetto delle regole e degli altri di almeno l’80% degli automobilisti/motociclisti. Gente che circola nelle rotatorie come vuole, cambia corsia senza freccia, circola CON I RETROVISORI CHIUSI (!!!!), sosta in curva, brucia gli stop e le precedenze, sorpassa in curva, si pianta alla targa di chi precede, donne che si truccano mentre si MUOVONO(!!),che legge durante la guida(!!).. e questa non è la minoranza delle persone, ma purtroppo la maggioranza!!
Quando vado in moto mi ritrovo a dover tirar fuori 6500 occhi per evitare di essere stirato sull’asfalto. Per carità la cappellata la fanno tutti, io compreso ovvieamente.. tutto sta a capirlo e non rifarlo(invece i comportamenti di cui sopra sono purtroppo prassi normale).
Diciamo le cose come stanno. L’autovelox è diventata SOLO e SOLTANTO una nuova tassa con cui colpire i cittadini in modo indiscriminato. Se davvero fosse un modo per aumentare la sicurezza dovrebbe esserci la pattuglia che ferma dopo x metri e non la pattuglia imboscata quasi con la mimetica! La realtà è che alle pattuglie col velox ed ai comuni della sicurezza non gli frega un CA**O! Altrimenti il comportamento delle pattuglie sarebbe differente, le strade sarebbero tenute meglio. Ma no. Molto più comodo imboscare un velox dove vige un bel 50km/h senza nessuno senso e far tanta tanta cassa alla faccia di chi passa. Ole’!
Pessimismo & Fastidio.
Simone… per un post così ti farei un monumento….. hai ragione su tutto…. cazzo!!!!
Meglio la “cassa” da autovelox blocca deficienti che la “cassa” dall’ICI sulla casa di residenza.
La “cassa” poi sono le scuole, gli asili nido, la monnezza ecc. ecc… Alla minoranza superstite di cittadini onesti e laboriosi servono i suddetti servizi, non ammirare il telelobotomizzato che sfreccia davanti all’asilo con 2500 kg di ferraccio lucido per portare a zonzo 80 kg di carne moscia.
PRODI, GIU’ PESANTE CON LA NUOVA ICII
Beppe caro,
ti aspettiamo in TV per questo benedetto spot.
ti prego non tirarti indietro,
un mio amico è morto per l’alta velocità e non per colpa sua: si trovava al posto e al momento sbagliato in un punto della strada!!
in bocca al lupo.
per una nuova ICII
IMPOSTA COMUNALE SULL’IMBECILLITA’ INCIVILE.
Autovelox ovunque sempre accesi a fermare, multare, scarnificare il telelobotomizzato italiota SUVnormale: senza valori, senza etica, senza uno straccio di cultura e di civiltà, preme l’acceleratore per riempire il nulla che l’avvolge.
Bambini e vecchi prigionieri in casa per colpa dello sfrecciare arrogante di questo esercito di deficienti protetti nel loro guscio-feticcio luccicante. Attualmente vergognosamente impuniti, anzi esaltati da un decerebrante spot su due.
PRODI VAI GIU’ DURO CON LE MULTE:
AZZERA L’ATTUALE ODIOSA ICI SULLA CASA DI RESIDENZA E SOSTITUISCILA CON LA SACROSANTA ICII.
Ci sarà un triplo fantastico risultato:
1) Consenso e tripudio dei superstiti italiani onesti e pensanti.
2) Sconcerto e panico fra la maggioranza dei telelobotomizzati d’improvviso senza riferimenti certi e linee guida. Tolto il SUV lucido e veloce potranno avere erezioni solo con spettacolini mediaset o cloni pubblici. Dopo qualche anno di isolamento e lagrime forse, ma solo forse, potranno timidamente vedersi ricrescere qua e là qualche cellula cerebrale.
3) Drastica diminuzione degli incidenti e nuova vivibilità dei centri urbani: finalmente a misura di pedone e ciclista, con le piazze e i cortili svuotati di inutili carrarmati lucidi consolaimpotenti e di nuovo affollati di bambini vocianti e vecchi che giocano a carte.
NESSUNA PIETA’ CONTRO LA MANIFESTA IMBECILLITA’
Non è la velocità ad uccidere la gente, data la mole di traffico che ci ritroviamo sulle strade. Io ho una citroen 2cv e posso assicurare che i vari mercedes, bmw ed altri non vanno più veloce di me a causa del traffico, consumando quasi il doppio. Sono invece d’accordo nel fare auto più piccole sia di cilindrata che di dimensioni,tanto ormai posto per parcheggiare un auto di certe dimensioni non ce ne più, Facendole anche più piccole di cilindrata inquiniamo di meno e saremo sempre meno dipendenti dal petrolio. Io mi sono sempre cheisto perchè non iniziare ad applicare la scatola nera(come sugli aerei)anche sulle auto?Con la tecnologia che c’è oggi non costerebbe molto e sarebbe anche un accessorio utile. In caso di incidente si vedrebbe subito chi ha ragione e chi torto. Ma sicuramente avvocati, giudici, e tutti quelli che vivono sugli incidenti stradali sarebbero contrari!
stamattina h avuto un lutto in famiglia a causa di un incidente stradale…la trovo io la soluzione alle vostre idee strampalate poco realistiche che rimangono utopie e niente più:
a. corsi di guida sicura obbligatoria
b. extracomunitari senzaa patente
c. esami di guida seri
d. ccurare di più la siccurezza dei mezzi con materiali ignifuchi e con sistemi di siccurezza come l’ESP e ABS obbligatori su tutte le macchine senza fascia di prezzo o pugnette(alto che 500 per la vernice metalllizzataù!!!!!)
P.S. alcune persone che scrivono su questo blog dovrebbero un attimo rivedere le loro idee e pensare un po seriamente al fatto che la causa delle disgrazie non è sempre di Berlusconi o della CDL; vi aspetto tra 3 mesi a sentire cosa pensate dei vostri dei VOSTRI Comunisti Italiani e dei vari DS PRODI e Cazzi vari…sono ridicoli, forse dovreste mettervi una mano sul cuore e pensare che per aver odiato Berlusconi le elezioni sono diventate un Referendum e che siamo passati dalla padella alla brace…che non brucia perchè sono degli incapaci ma che rovina tutti noi!!
Matteo, mi dispiace per il tuo lutto
anche perche’ad ottobre abbiamo perso un carissimo amico in un incidente e capisco la rabbia e il dolore e senza sarcasmo mi sento
di dirti di lasciar perdere la politica e che
i nostri politici non hanno bisogno di essere difesi dai cittadini, credimi.
Di risultati buoni o cattivi che siano si potra’
parlare piu’ avanti.
E solo allora.
I perseguitati esistono ma non vivono ad Arcore.
IL VOSTRO COMMENTO NON MERITA UNA RISPOSTA CIVILE PERCHE COME TUTTI I FANS DEL Comitato Difesa Ladroni ancora vi brucia il culo per le suonate prese= 3-0- ….10-100-1000-10000-autovelox per chi sgarra multe stratosferiche niente condoni o sconti alla tremonti e mandarli a lavorare nelle saline…..
39% di tasse ai suv…. e perchè non alle mercedes o bmw o ferrari o ai camion o ai furgoni, ma che cazzo di ragionamento è, tassare una cosa per il suo aspetto,? questa è la base del razzismo! poi perche non tassare i neri o i gialli o quelli più alti o più grassi? perchè non fare dei parcheggi di scambio fuori dalle città e far funzionare i mezzi pubblici? perchè visto che i limiti massimi di velocità sono di 130 km ora non vietare la vendita di mezzi che superano questa velocità perchè non mettere il consumo come caratteristica inprescindibile per la commercializzazione di autoveicoli? perchè tutto questo porterebbe meno tasse allo stato ,questa è l’unica preoccupazione di tutti i governi, ci fanno morire dall’inquinamento , per incidenti (non sempre li provocano le vittime ) dallo stress e loro si preoccupano solo di risquotere e tu ti preoccupi dei suv? non sognare che è meglio!!
39% era l’IVA per i beni di “lusso”, inutili e da esposizione fanatica del rozzo arricchito che sperava di essere invidiato (poveretto), poi “abolita” per tacitare gli Italioti. Sarebbe cmq ancora poco per ripristinare le cellule cerebrali e mi contenterei che si recuperassero i miliardi persi evadendo anche l’aliquota ordinaria (20%) spacciando un lucido SUV carrarmatoconsolaimpotenti per un furgone da lavoro…
I morti non sono tutti uguali.
Quando muoiono 300 persone in un disastro aereo ci si preoccupa quasi esclusivamente di dire che:”Non ci sono italiani.”
Io direi:”Pur non essendoci nessun italiano tra i dispersi nel raggio di migliaia di metri, resta pur sempre la gravità del disastro che vede, in una macabra classifica al primo posto lo stato X ecc.”
Come pure non tutti i morti valgono uguale: mentre morivano (o erano già morti) 2quasi 3 milioni di morti in Africa nella Terza Guerra Mondiale, noi stavamo qui a ragionare – forzatamente per colpa di SB – sul peso specifico dei 6 milioni di morti nella SHOAH o in Russia.
Comunque, ti può ancora capitare di passare la cena con gente orfana salvatasi dai campi di concentramento perché…era dai nonni.
E i morti sul lavoro che sono – di media – uno al giorno? Mentre si continuava a parlare del ponte crollato, il giorno dopo è morta una persona, l’altro giorno un’altra…
Particolare citazione meritano le scatole di sardine in cui tutti i giorni ci costringono ad entrare come robottini che vanno a lavorare.
E’ vero! Le strade sono pieni di mazzi di fiori (spesso di plastica per ovvi motivi) manifesti pubblicitari allucinanti perchè si tratta di molti giovani.
Ma al primo posto nella cronaca ci sono sempre i soldati americani che – volenti o nolenti – stanno ormai facendo una guerra contro il popolo iracheno.
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona domenica a tutti.Giovanna
vado spesso in Austria e Slovenia, appena valico il confine divento un agnellino al volante … li, alla prima infrazione, o paghi in contanti (multe da paura) o sei davanti al giudice in meno di mezzora!!! …qui la foto del velox ti arriva dopo 3 anni!!!
PS: il mio sogno… 39% di tasse ai SUV!!
beh complimenti per i sogni, il mio è quello di far crescere mia figlia felice e sana, comunque….Sig. Marozzi della famiglia SUV è compresa anche la toyota RAV4 che abbiamo comprato per mia moglie al costo di 23000 euro. Una macchina da 115 cv che consuma il giusto con 5 anni di garanzia totale e che garantisce a mia moglie una certa sicurezza quando si circola (90% del tempo) con la bimba, e una discreta capacità di carico, per cui si fatica meno a scaricare il passeggino e accessori vari. Poi arriva gente come lei e altri in questo forum che per sana e genuina invidia(non penso proprio della mia toyotina)vogliono tassare i Suv, anzi per lei questo è addirittura un sogno. Se non sapete cosa fare o dire alle 06 04:32 smorzate le vostre frustrazioni con una bella doccia e fatevi una corsetta, naturalmente a piedi, e rispettate i limiti sempre.
P.S il mio sogno…tassare a sangue tutti quelli che valicano il confine con Austria e Slovenia
beh complimenti per i sogni, il mio è quello di far crescere mia figlia felice e sana, comunque….Sig. Marozzi della famiglia SUV è compresa anche la toyota RAV4 che abbiamo comprato per mia moglie al costo di 23000 euro. Una macchina da 115 cv che consuma il giusto con 5 anni di garanzia totale e che garantisce a mia moglie una certa sicurezza quando si circola (90% del tempo) con la bimba, e una discreta capacità di carico, per cui si fatica meno a scaricare il passeggino e accessori vari. Poi arriva gente come lei e altri in questo forum che per sana e genuina invidia(non penso proprio della mia toyotina)vogliono tassare i Suv, anzi per lei questo è addirittura un sogno. Se non sapete cosa fare o dire alle 06 04:32 smorzate le vostre frustrazioni con una bella doccia e fatevi una corsetta, naturalmente a piedi, e rispettate i limiti sempre.
P.S il mio sogno…tassare a sangue tutti quelli che valicano il confine con Austria e Slovenia
39%, era l’IVA per i beni inutili e da esposizione fanatica, poi “abolita” per tacitare gli Italioti. Sarebbe cmq ancora poco per ripristinare le cellule cerebrali.
Restando allacciato sul tema sicurezza nei cantieri e velocità sulle strade che spesso non vengono rispettati.
Vediamo in giro questi cippi commemorativi, ma ciò mi preoccupa marginalmente, la cosa che mi fa più ribrezzo è! l’applauso dei parenti ed amici tutti nei funerali… ciò mi fa pensare che quel disgraziato che c’è restato secco a torto o ragione, viene considerato un eroe!
Un applauso per dire «Bravo!! Bene!! Urrà!! Congratulazioni!!» ma il rispetto per i morti… dov’è andato a finire!?
Grazie Romano Prodi e ministro Bersani,
finalmente avete sconfessato la casa delle libertà d’ora in poi si chiamerà La casa degli affari. Queste categorie dei tassisti e farmacisti (per non parlare degli avvocati e notai) sono una vergogna perchè non hanno alcun senso civico e badano solo ai loro interessi. Dovrebbero contribuire a migliorare l’economia in crisi ed invece stanno lì a difendere i loro privilegi.
Vogliono solo difendere i furbi! Ma che scioperino pure, non possono rompere i co.ni agli italiani. Ma stavolta non c’è Berlusca ci sono Prodi e Bersani. Capito la differenza?
Per fortuna c’è qualcuno che ragiona!
Quando attraverso il confine in auto, l’immancabile segno che sono in Italia e’ l’idiota che sfanala da chilometri di distanza, e si piazza a centimetri dalla mia targa posteriore, magari minacciando di superarmi a destra…nonostante io stia in fase di sorpasso a 140km/h
Visto che di tali cretini ne sono piene le strade, ci sarebbe da meravigliarsi se ce ne fossero meno, di vittime di incidenti stradali
Concordo pienamente con Maurizio e aggiungo
che tali cretini misurano il proprio ego in relazione alla potenza del motore e rendono un
viaggio in autostrada gia’ poco piacevole di suo
ancora piu’ teso e snervante.
Gentili signori la vogliamo finire di spaccare
le p…e a chi non ha intenzione di lasciare le penne sull’asfalto e vogliamo provare a correre
sui circuiti formula 1,cosicche’ possiate spaccarvi le corna a vostro piacimento senza coinvolgere gente innocente.
Siete a dir poco patetici!Brum Brum io ce l’ho
piu’ grosso… il veicolo!
se ti stanno a culo tu inchioda e poi vedi che ti stanno lontano.
USATE LA BICICLETTA !
VE LO DICE UNO CHE L’HA USATA PARECCHIO !!!
anche se ovviamente capisco il ministro DiPietro e l’impossibilità di fornire di autovelox la rete autostradale italiana. che fare allora?
Sicuramente costringere le case automobilistiche a non costruire auto veloci, ma poi? come qualcuno giustamente rileva a 50 km/h un impatto può essere fatale.
Allora prevenzione, educazione, ma… visto che siamo italiani, se non ci toccano nel portafoglio e pesantemente non ce ne frega nulla a viaggiamo sempre sparati, pensando che le regole sono fatte per gli altri! e allora giù multe salate! soprattutto in città
Alcuni giorni va ho mandato questa lettera al ministro di pietro
Caro Ministro
ieri domenica percorrevo l’autostrada A4 (ha presente?)
da Brescia centro a Sirmione, intorno alle 12. Circa 30 km in circa 15
minuti.
Io, con controllo di velocità a 128 km, in 30 km mi hanno
superato in 70 (settanta! ) vale a dire una media di 2 auto a km. e
molti a velocità che stimo superiore ai 170 km/h
E mi sono domandato
…
riusciremo mai ad avere dei cittadini (ma pure dei turisti
stranieri che in Italia si sfogano…tanto ..chi li controlla?) che
civilmente rispettano un limite di velocità? limitando costo di vite
umane e consumi..
La seconda riflessione riguardava le malandate casse
della Repubblica Italiana:
Ma se si dovessero multare TUTTI questi
automobilisti, quando sarebbe l’introito per la Repubblica (che rimane
o dovrebbe rimanere la Cosa Pubblica)
Ho fatto un rapido calcolo per
difetto:
A4 = 530 km, due infrazioni al km, per i due sensi di marcia
=
2120 infrazioni. Per una media di 150 a multa danno il totale di
318.000, in quindici minuti e sulla sola A4 e di domenica. Io fossi
in
Lei munirei le autostrade italiane di strumenti adatti a
verificare
questa situazione e portare denaro fresco nelle casse.
Fresco e pulito!
Sarà una manovra impopolare, ma francamente io godo
nel vedere una
pattuglia che ferma un’auto che ti sorpassa a 180 sulla
destra. Non
sono io ilo vendicativo, sono loro i criminali.
la saluto
e buon lavoro
Giuseppe Piarulli
Brescia
la risposta è stata :
Il giorno 21/giu/06, alle ore 15:21, Antonio Di Pietro ha scritto:
Gentile Giuseppe
Ha presente quanto costerebbe allo stato mettere tanti autovelox per ogni tratto di strada, oppure pattuglie che inizino a sorvegliare le autostrade? Secondo me è più costruttivo, ed economico, educare i cittadini al rispetto dei limiti, che poi è il rispetto delle regole.
Cordialmente
Antonio Di Pietro
Io ribadisco che bisognerebbe dare multe salatissime a chi eccede nei limiti!
anche se ovviamente capisco il ministro DiPietro e l’impossibilità di fornire di autovelox la frete autostradale italiana. che fare allora?
Sicuramente costringere le case automobilistiche a non costruire auto veloci, ma poi? come qualcuno giustamente rileva a 50 km/h un impatto può essere fatale.
Allora prevenzione, educazione, ma… visto che siamo italiani, se non ci toccano nel portafoglio e pesantemente non ce ne frega nulla a viaggiamo sempre sparati, pensando che le regole sono fatte per gli altri! e allora giù multe salate! soprattutto in città
Secondo me, l’unico motivo per cui Di Pietro Le ha risposto è l’italiano scorretto, parlato da entrambi.
Cordiali saluti
Dov’era Beppe Grillo il 2 giugno 1992?
Buonasera Beppe Grillo sono Pietro e volevo dirti che apprezzo molto quello che fai per gli altri…continua così!!!
Se posso esserti utile in qualsiasi modo svolgo attività inerenti al trasposto speciale apparecchiature medicali e non ( gru, semoventi ed ecezzionali..ecc).
Volevo inoltre informazioni dettagliate sul come comprare ed attivare skype non utilizzando la mia carta di credito direttamente sul web.
Ti ringrazio…per qualsiasi chiarimento ti lascio il mio cellulare! cel.333 6089943
Ti saluto … ciao!
Dimenticavo di dire una cosa importante oggi il mercato dell’auto punta ai maggiori di 14 anni fino a 18 con delle caccamelle che costano ma che alla prima botta diventano come lattine.
Non hanno più ne dignità ne un limite e nessuno si scandalizza e dice niente.
Per far soldi le industrie iniziano dai neonati fino agli anziani al momento della morte, oggi pure morire costa basta pensare a quanto costa una cassa da morto, un funerale.
Bebbe di qualcosa tu, fatti sentire perché “a noi nessuno” non ci ascolta neanche il peggior usciere.
maria di benedetto – Agrigento
cause principali?
Comportamenti IRRAGIONEVOLI degli automobilisti, e stato delle strade. La velocità può essere una concausa, ma nulla più.
I comuni continuano A FARE GLI AGGUATI CON GLI AUTOVELOX in punti dove a 70 kmh si è sicuri quanto a 50 kmh, per GONFIARE LE CASSE COMUNALI, poi però CONTINUANO LE STRAGI dei “banditi” che sulle provinciali all’attraversamento dei centri abitati sfrecciano senza nessun rispetto per PEDONI CICLISTI ECC.
C I V U O L E PREVENZIONE !!!!!!!
Se si analizzano le cause degli incidenti automobilistici,si trova che il comportamento dell’uomo è la causa primaria nel 95% dei casi. Le strade mal costruite o mal tenute, le automobili,più o meno veloci, le condizioni atmosferiche,l’intensità del traffico, sono tutti fattori di pericolo che, spessissimo, vengono indicati come principali cause degli incidenti.
La realtà indica nel mancato rispetto delle regole della circolazione la vera causa degli incidenti. Abuso di alcool e droghe, stanchezza, impreparazione a saper valutare i fattori di maggior pericolo e ad adeguare quindi il modo di guidare conducono all’incidente, che prima o poi avverrà. Occorre prevenzione e repressione dei comportamenti a rischio: famiglia, scuole, scuole guida, per prevenire; controlli capillari e severi da parte dello stato per rendere efficaci le prescrizioni delle leggi esistenti punendo severamente e senza “condoni” i comportamenti a rischio, per reprimerli. In molti paesi ,anche a noi vicini sono stati fatti progressi importanti. Potremmo anche noi: volendolo.
Carissimo Grillo,
non sono pienamente d’accordo con te. La pubblicità di Oliviero Toscani, ricordata da Ottavio Moretti nel suo commento, dovrebbe, secondo il mioo modesto parere, essere ripresentata al pubblico. Negarle la possibilità di comunicare il suo messaggio è come mettere la testa nella sabbia per non vedere il coccodrillo che sta cercando di mangiarti.
In merito alla tua provocazione, a mio modesto avviso, le automobili sono solamente degli strumenti; sta a chi li utilizza farne l’uso più appropriato. La tua proposta suona alle mie orecchie come la necessità i deresponsabilizzare le persone a fronte di pochi imbecilli che non hanno ancora capito che guidare significa stare attenti a ciò che succede intorno all’automezzo che stai guidando, adeguando la velocità e tutto quello che serve alle condizioni del momento (vedi traffico, tempo metereologico e quant’altro). D’altronde, quando fai un incidente (e anch’io ne ho fatto qualcuno ma senza conseguenze per le persone) vuole dire che in quel momento stai facendo qualcosa d’altro, non guidando. Per ferla breve, perchè lo stato ed i nostri governanti dovrebbero farsi carico della imbecillità di qualcuno? Per me si potrebbero evitare moltissimi incidenti anche mortali, se solamente le persone non lasciassero il cervello sempre in vacanza, tanto c’è sempre qualcuno che ci pensa al posto mio.
Cordialmente
Claudio Vescovi
SE CHIAMASSERO PIRLA TUA SORELLA MORTA TI PIACEREBBE?
TOSCANI E’ BRAVO MA QUELLA PUBBLICITA’ FA SCHIFO CALPESTA LA DIGNITA’ DEI MORTI E IL DOLORE DELLE FAMIGLIE.
BEPPE FALLA TU E BENE
MARIA DI BENEDETTO – AGRIGENTO
per una nuova ICII
IMPOSTA COMUNALE SULL’IMBECILLITA’ INCIVILE.
Autovelox ovunque sempre accesi a fermare, multare, scarnificare il telelobotomizzato italiota SUVnormale: senza valori, senza etica, senza uno straccio di cultura e di civiltà, preme l’acceleratore per riempire il nulla che l’avvolge.
Bambini e vecchi prigionieri in casa per colpa dello sfrecciare arrogante di questo esercito di deficienti protetti nel loro guscio-feticcio luccicante. Attualmente vergognosamente impuniti, anzi esaltati da uno spot su due.
PRODI VAI GIU’ DURO CON LE MULTE:
AZZERA L’ATTUALE ICI E SOSTITUISCILA CON LA SACROSANTA ICII
caro Beppe,
Voglio vedere se Prodi ed il suo esecutivo avranno il buon senso di tassare i proprietari di SUV!!!!Possedere uno di questi potenti pseudo corazzati è diventato uno status simbol dei tanti arrogantuini del quartierino e loro dame,ti sfrecciano davanti arroganti,ti arrivano dietro a velocità supersonica,ti quasi travolgono,poi ti inebetiscono con fari accecanti e poi soddisfatto l’idiota alla guida ti finisce sorpassandoti….chissà forse per questi nuovi ricchi,per questi poveracci che credono che l’onnipotenza sia quella di avere sotto il culo un corazzato,questo è l’unico modo per procurarsi un pò di orgasmo.Penso che una bella,corposa,sotanziosa soprattassa li indurrebbe a rimettere i piedi per terra;d’altronde i lusxsi si pagano e poi il SUV inquina ed è davvero inutile,se non dannosi
Secondo me il problema principale è il fatto che i limiti di velocità nel nostro paese sembrano essere stabiliti da un qualche pazzo che vuole vederci schiantare addormentati in un rettilineo a doppia corsia dove ci sono i 50 all’ora.
La polizia nascosta dietro i cassonetti che ci aspetta impone a qualcuno di rispettare i limiti e fa scocciare qualcun’altro che frigge in macchina da due ore.
E poi ci bombardano di rotonde, che pare siano la conseguenza di una normativa U.E., e, almeno dalle mie parti, sono fatte proprio col c..o
Ciao beppe, sono pienamente d’accordo a metà con te ;)! il mio gioco di parole sta a voler dire che hai ragione di parlare male di chi corre oltre i limiti su strada però non mi sembra giusto colpevolizzare una passione, quella per la velocità, se questa viene espressa in ambienti fatti apposta per correre: le piste! Quì in Friuli, visti i numerosi giovani deceduti sulle strade, un gruppo di persone intelligenti, fra cui numerosi piloti (esempi sono Gianni Marchiol, Luca Capellari, …) hanno provato a promuovere degli spazi in cui chiunque avrebbe potuto girare in tranquillità ai limiti della propria macchina… risultato non se ne è fatto niente! Cause politiche le più probabili ovviamente; eh già perchè sono convinto che le cose non cambieranno finchè qualcuno continuerà a guadagnarci, è brutto ma se non capita una disgrazia al figlio di qualcuno che ha potere di cambiare le cose, il mondo non cambia giro.
Io propongo, per non essere solo polemico, di limitare le auto al massimo del limite ammesso, cazzo basta una taratura sulla centralina! e di ridurre di molto i costi per girare in pista, così uno si sfoga, prova quanto è faticoso e capisce cosa vuol dire la differenza di gomme, assetti, freni, condizioni dell’asfalto, ecc.
e poi su strada tutti con il cervello acceso! ciao e grazie.
e se invece facessimo solo rispettare i limiti dove serve e dove nn serve senza limiti?
andare a piano, son 2 palle?
La velocità su strada è come una droga…meglio i lanci col paracadute!!!
Stando al modello di sicurezza inglese dicono che hanno raggiunto il numero minimo fisiologico di incidenti possibili…approfondiamo?
Io vivo in Inghilterra da un anno e la spiegazione del successo del modello inglese è molto semplice: qui ci regole che tutti rispettano. Telecamere ovunque (privacy o non privacy hanno ragione)e se ti beccano per velocità eccessiva o abuso d’alcol non c’è discussione, perdi la patente per un anno. E rischi la galera, dove sei certo che entri e che buttano la chiave. Non come l’Italia dove conviene essere un delinquente e non rispettare le regole, da noi chi è più furbo ha sempre la meglio. Alla faccia degli onesti.
Fabrizio
chi va piano va sano e va lontano chi va forte va alla morte.
La velocità è la piaga da debellare.
Visto che quì in Italia ci sono tanti incoscenti e irresponsabili o si mette una rete di autovelox fissi un pò ovunque (segnalati) o non si risolverà mai niente.
ma perchè si parla tanto di velocità??rifletteteci…noi i mezzi per andare a 200all’ora in sicurezza li abbiamo!!pensiamo alle macchine di F1…e voi direte eh si ma costano troppo!!!!
si è vero ma è l’ennesima dimostrazione allora che i soldi vengono prima della gente!!
avere strade molto migliori!macchine migliori,piu prudenza e piu capacità di guida aiutano in situazioni critiche!
ridurre la velocità è facile ma…è tirare via l anima all’auto. era nata x velocizzare gli spostamenti e ora vogliamo abbassarla la velocità?non giriamo attorno al problema.non si muore d velocità!si muore per il repentino rallentamento che a volte ne consegue!!!!se la gente fosse realmente cosciente d ql k fa sulle strade. fosse veramente a conoscenza del mezzo k ha sotto allora si puo pensare d andare veloci in sicurezza!certo i mezzi alla società non mankano. c sono macchine che passano da 350all’ora a 100 in 100 metri e le guardiamo in tv invece d pretendere qualcosa d simile x strada!!!!!!
sono d’accordo con te caro beppe
Caro Beppe ho cercato di partecipare alla discussione e ai commenti che trovo molto interessanti e stimolanti, ho provato altri BLOG ma preferisco questo non sò perchè ma mi sento libera e ho la senzazione che qualcuno mi ascolta.
Adesso una fettina e riprendo a concimare la mia anima questa mattina ho appena finito di leggere “Le mille balle blu” e poi ho inziato ” Tutto il Grillo che conta” li consiglio vivamente tutte e due. Ciao da Agrigento dalla Valle dei Templi
maria di benedetto
La guerra dei poveri
libera informazione
GOVERNO VIA ALLE LIBERALIZZAZIONI
01/07/2006 19:35
Il Consiglio dei Ministri ha oggi varato la manovra bis per il 2006-il decreto Bersani- delle norme che determineranno una maggiore liberalizzazione nei settori delle banche,del commercio e dei servizi, delle farmacie(medicine nei supermercati),compravendita di autoveicoli e delle polizze Rc auto e di alcuni ordini professionali(come la liberalizzazione delle licenze dei tassisti).[continua]
http://handly.bloggers.it
Sono uno studente di farmacia e il prendere un farmaco senza il parere di un farmacista non è una cosa intelligentissima!!! I farmaci sono una cosa molto seria e pericolosa se usati in modo sbagliato! Per quanto riguarda il resto non sono molto informato sull’argomento… CIAO!
PS: il testo è bloccato a metà, dove l’altra metà?
quindi uno corre perchè non gli danno la faiga??? o.O questa non l’ho capita
Vado un po’ controtendenza…
credo che il fattore principale degli incidenti sia la distrazione… legata cmq alla velocità.
Io considero molto più pericoloso guidare parlando al telefonino… guidare girandosi ogni volta che si parla con il passeggero… guidare senza mantenere rigorosamente la destra…
Io i limiti di velocità di velocità si alcune strade li aumenterei… alcuni sono alquanto ridicoli… però guai a superarli….
Sono perfettamente d’accordo. Ma il problema forse è un altro (o anche): far rispettare le regole. Vedete della polizia o dei carabinieri in giro? Sulle strade? Raramente. Forse sono troppo impegnati nelle scorte…o non hanno la benzina per girare!
Beppe perchè non organizzi una raccolta fondi per pagarti uno spazio pubblicitario televisivo nelle maggiori reti nazionali cosi come si è fatto per il Parlamento pulito?
IO VOGLIO ESSERE LA PRIMA A CONTRIBUIRE, MI SEMBRA UNA OTTIMA IDEA.
MARIA DI BENEDETTO – AGRIGENTO
contribuisco anche io, e’ poco soltanto il tour !!!!!!! dobbiamo vederti piu’ spesso
Beppe senza contare quante madri e padri disperati immersi nel dolore, che li accompagnerà tutta la vita, vengono lasciati dai loro cari da questo omicidio/suicidio giornaliero. E’ vero, ma perchè vengono costruite queste automobili veloci se c’è un limite di velocità? Possibile che l’uomo, quanto maschio, riesca a sentirsi tale solo se ha un auto veloce tra le mani? Sai penso che queste persone che rischiano la vita in questo modo, ossia istintualmente, non amano nessuno, perchè se amassero prima se stessi, poi i loro genitori o la loro famiglia i loro figli, prima di correre ci penserebbero se vale la pena rischiare la propria vita oppure no.
NON ATTENDERE ANCORA
http://handly.bloggers.it/index.cfm
CAUSE COLLETTIVE, UN PRIMO IMPORTANTE SUCCESSO!!!
Con Atto del Senato n. 679 presentato il 26 Giugno e annunciato nella seduta ant. n. 9 del 27 giugno 2006, il Senatore Giorgio Benvenuto( Ulivo), presidente della 6° commissione permanente (finanze e tesoro) dal 6 Giugno, ha rispettato la parola data riguardo alla presentazione di un disegno di legge sulle Class Action. Il testo non è ancora disponibile sul sito del Senato ma se ne può trovare una “sintesi” in questo articolo sul “Corriere della Sera on-line” (http://www.corriere.it/Pop-up/pop_bersani300606.shtml)
RINGRAZIAMO CALOROSAMENTE [/COLOR]tutta la redazione di Report, Beppe Grillo e i “suoi” bloggers, tutti gli attivisti e sottoscrittori della petizione per le Class Action che hanno lungamente “operato” sui forum adusbef, Report, redazione politica Rai 3.ecc.., tutti i siti web che hanno potuto e voluto sostenere la nostra iniziativa e che hanno intenzione di continuare a farlo, soprattutto ora, alla luce di questo importante passo in avanti compiuto nella direzione di una democrazia italiana più concreta e compiuta.
Il vostro contributo è stato significativo e concreto e lo sarà ancor di più da adesso in avanti come SOSTEGNO all’iniziativa politica, ora finalmente in “atto”, e come MONITO a tutti coloro ( e sono tanti ) che cercheranno di bloccarla o insabbiarla.
La “nostra/vostra” “petizione” conserva quindi tutto il proprio valore e la propria utilità e chi non avesse ancora sottoscritto può farlo al seguente link:
http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html
cari tutti
andate piano!!!!!!!!!!!!!!!!!
che cazzo ve correte!!!!!!!!!!!!
il problema è che il dinero vale più della vita
Mi dispiace ma forse sarà troppo tardi quando scoprirai che il denaro non è tutto nella vita, è il gioire di piccole cose, un raggio di sole al mattino, un fiore che sboccia;
E’ importante star bene di salute ed avere qualcuno da amare, avere dei valori per cui combattere; io ho perso tutto in un incendio e 2 tumori maligni mi hanno ridotta ad essere poco sufficente ma ho i miei amici, amo la vita e non mi importa se le mie cicatrici e le mie protesi non mi permettono più di poter mettere il costume, ma vado lo stesso al mare me lo guardo e godo delle sue onde dei suoi colori, delle albe e dei tramonti all’orizzonte.
Non posso più guidare ma non importa c’è chi mi porta un assistente sociale, un taxi, un amica/o…
E’ da questa mattina che avrei voluto intervenire per me questo spazio sul mondo è importante ma stavo male mi sono potuta collegare solo questa sera.
Potrai mai capire tutto questo caro amico?
Anche stasera sono di turno sulla pattuglia addetta agli incidenti stradali..sono vent’anni che copro corpi e raccolgo oggetti ” utili ad evincere la dinamica del sinistro…” ogni anno sulle strade italiane ci sono migliaia di morti; per numero non so’ a quante “torri gemelle” equivalgano..I parenti, che tra le lacrime inveiscono su di noi “tutori dell’ordine” che a loro dire non fanno abbastanza per fermare questi “suicidi-omicidi di massa”, vorrebbero che noi fossimo più duri nella repressione…
Tempo fa sequestrammo un ciclomotore ad un ragazzo ed affidato il mezzo al padre, come custode giudiziario, per i soliti trenta giorni. Dopo dieci giorni ritrovammo il ragazzo sul ciclomotore. Il padre, alla nostra contestazione ci rispose: ” ..Ma sapete,..sono ragazzi, che avrà fatto di male…” Dopo neanche tre giorni il ragazzo, a causa della modifica irregolare per cui eravamo intervenuti,ha lasciato trenta metri di pneumatici nel disperato tentativo di correggere una frenata. Le leggi forse sono incomplete,ma ci sono. manca l’educazione civica, magari quella di una volta che si faceva a scuola,quella che ti faceva capire che le norme non erano state inventate per nulla ma per farti capire che tutto il rispetto per il prossimo che davi era quello che dal prossimo volevi..Periodicamente vado nelle scuole e cerco di far capire a cosa serve il codice della strada: dalle elementari alle medie.Le prime volte ad aspettarmi fuori, con un fare alla KillBill, c’erano i genitori dei bambini e ragazzi che mi redarguivano con frasi tipo: ” da quando c’è lei ogni volta che andiamo in macchina i nostri figli sono diventati insopportabili: papà perchè non ti fermato allo stop, perchè non hai fatto passare quei pedoni sulle striscie,perchè vai così veloce?..non potrebbe essere..come dire..più..tranquillo?..” Il mio sarà uno sfogo, ma il fatto è che non ce la faccio più a spargere segatura sull’asfalto rosso o a redigere” tracce di massa cerebrale lato sx della carreggiata….”
Condivido pienamente le tue argomentazioni
Dove esiste educazione c’è ordine, dove regna ignoranza c’è caos.
Con i tuoi interventi alle scuole sei ai piedi di una scala che, chi li riceve, li metta in pratica e la salga portando la lezione a chi crede di essere al piano superiore.
Cerchiamo di migliorarci, tutti ne beneficeranno.
http://www.abcdinamica.ch
Concordo pienamente!
L’educazione dei giovani è la cosa + importante.
Quando ero bimbo io (5-8 anni) ricordo che c’erano diversi genitori che si lamentavano per l’educazione impartita ai figli sull’igiene orale (“eccevvolete che sia, mica bisogna lavarli per forza i denti”) e, allora come ora, erano i figli a “rompere le scatole” ai genitori spiegando delle cose che erano (sono) tanto semplici.
Quindi tieni duro e continua il tuo lavoro: è davvero apprezzato. 🙂
Lei non deve giustificarsi, Lei deve andare giù duro con rigore.
Migliaia di persone non lo sapranno mai, ma lei gli avrà salvato la vita!…
Riporto dal sito http://www.piazzacavour.com
SECONDA PARTE
“Ma non è tutto: quello stesso “sistema” fatto di invidie e di spessore umano di dimensioni sub-atomiche, ha ora pensato bene di firmare un accordo con la Cina per la cessione a quel Paese del progetto che Rubbia ha portato avanti in ENEA, spogliando l’Italia di un vantaggio competitivo di straordinarie dimensioni nel settore più strategico in assoluto, quello dell’energia, e regalando alla Cina una tecnologia che potrà cambiare politica ed economia mondiali. Questa è un’altra storia di ordinaria follia del Paese di Pulcinella, dove non si vede al di là della punta delle scarpe e dove ogni energia personale viene profusa per annientare il proprio vicino di ufficio, per annientare chi potrebbe fare ombra, per distruggere chiunque possa anche indirettamente acquisire meriti grazie al proprio lavoro ed alle proprie capacità. Questo è il Paese del tanto peggio tanto meglio, degli inetti e dei meschini, il Paese in cui la mediocrità vince e vincerà. Qui non c’entra questo o quel governo, qui c’entra la non cultura di un non-popolo che merita la autodistruzione verso cui da tempo si è avviato a lunghi passi.”
Riportato da Pietro Rossi
Caro Ottavio Moretti e Caro Beppe,
intanto per me non sembra il migliore intervento.
ho rispetto caro Ottavio per la tua testimonianza e non sono una che non si è scandalizza mai per gli spot di Oliviero Toscani ma quella pubblicità non mi è piaciuta perché bisogna avere rispetto per tutti i morti, non c’è nessuno, tranne i suicidi, che vuole morire tu rifletti un attimo e pensa se fra quei 4 ragazzi ci fosse stato un fratello, una sorella, un amico, . Ti sarebbe piaciuto che li avessero chiamato ancora pirla?
Attenzione come dice Beppe la pubblicità uccide ed io condivido tutto quello che ha detto sulla velocità, ma la pubblicità non deve comunque ledere la dignità di nessun individuo, deve essere se vuoi rivoluzionaria, incisiva sul tessuto sociale ma non come quella pubblicità, quello spot Toscani ,che adoro, lo ha sbagliato; essere bravi e grandi non vuol dire essere DIO tra l’altro io sono atea.
Purtroppo i giornali e le TV parlano di ciò che tira, che vende e per questo venderebbero l’anima della madre, non riscuotono più interesse ormai gli incidenti, i morti in guerra, sono solo bollettini di strade e trincee e lo stato magari ogni tanto incentiva acquisti di macchine e motorini invece di rafforzare e migliorare il sistema urbano e extra urbano di treni, tram e taxi.
Proprio un mese fa una mia ex compagna di scuola (di 50 anni) ho saputo che ha perso il figlio di 30 anni in un incidente, ma un anno fa aveva perso il marito sempre in un incidente e quando andavamo al liceo il marito aveva fatto un incidente mortale in cui aveva perso la vita una sua amica. Ti assicuro che non erano tre pirla.
Fallo lo spot Beppe se puoi fallo
maria di benedetto – Agrigento
Riporto dal sito http://www.piazzacavour.com
PRIMA PARTE
“Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica nel 1984 sta realizzando in Spagna, con il pieno supporto del governo spagnolo quello che in Italia gli è stato impedito di fare da un governo distratto e da un “sistema” che tritura chiunque canti fuori dal coro. Si tratta di un progetto che utilizzando il 3% del territorio consentirebbe al paese iberico di soddisfare il 70% delle proprie necessità energetiche. Parliamo del solare termodinamico, un progetto che utilizza la concentrazione della luce solare con un sistema di specchi che captano i raggi del sole per riscaldare ad altissima temperatura un composto salino che funge da volano termico, ovvero immagazzina il calore per poi restituirlo secondo necessità. Pensate: il 70 % del fabbisogno energetico di un Paese gratis! Non c’è da meravigliarsi, infatti il sole riversa ogni giorno sulla terra energia equivalente alle necessità mondiali di un anno. Orbene, Rubbia ha spinto per anni questo progetto in Italia fino a quando conduceva l’ENEA, osteggiato da un apparato che lo ha esautorato dal suo ruolo costringendolo ad emigrare: lui, premio Nobel per la fisica 1984!” segue
Riportato da Pietro Rossi SEGUE
dato che vai in TV parla di
*** S I G N O R A G G I O ***
e dei tuoi amici banchieri
E TU CHE AMICI HAI CARO FILIPPO CHIESA?
MARIA DI BENEDETTO – AGRIGENTO
ciao a tutti
credo che se tutti rispettassero il codice della strada(limiti di velocita’,precedenze,distanza di sicurezza ecc.)gli incidenti sarebbero ridotti ad una percentuale vicini allo zero.
purtroppo questo e’ solo un sogno………
Scusate ma criminalizzare la velocità mi sembra un po riduttivo…
Certo correre è pericoloso, ma forse molto ma molto di più e guidare senza alcun criterio.
Quelli che guidano come nonna papera a 40 km/h creando una lunga fila dietro, che quando arrivano al semaforo che nel frattempo è diventato rosso..E LORO PASSANO!!!!!!!
Quelli che in autostrada si buttano da una corsia all’altra SENZA ALCUNA FRECCIA e sicuramente senza neanche guardare quell’inutile orpello che è lo spechietto retrovisore….
Ammetto di guidare un po veloce e nervoso…E’ MALE LO SO…ma in autostrada TENGO LA DISTANZA DI SICUREZZA, non mi inchiodo alla coda di chi mi sta davanti,
USO LE FRECCE sia per il sorpasso che per rientrare in corsia…
il semaforo ROSSO significa che ci si deve FERMARE
e via discorrendo.
Ma tutto l’argomento rientra in un tema più genera le che secondo me si chiama EDUCAZIONE cosa questa sempre più SCONOSCIUTA non solo tra i giovani ma anche tra vecchi ormai rinc….ti che si ostinano a guidare un mezzo quando ormai hanno i riflessi di un cadavere.
Buon week end a tutti
Ti quoto in pieno…
che dire… la cosa bella è quando poi riesci a fare un sorpasso a nonna papera dopo esserle stata per ore dietro… e poi ti ritrovi nonna papera avanti perchè magari è passata con il rosso… o perchè ha tagliato un percorso evitando un lungo giro..
🙂
verissimo…purtroppo in città..rossi a parte,
essere schumi o nonna papera fa poca differenza.
Poi non ti dico…con gli amministratori che abbiamo a firenze….lo scempio delle strade…moan
a Paolo ecc:
Anch’io ho abbandonato l’auto. Col mio piccolo reddito la vita è cambiata… avevo sempre un sacco di soldi in più. Poi anche la soddisfazione di non contribuire più all’indotto… quell’indotto che induce… all’inutilità…
Poi è arrivato l’euro… e tutti quei soldi che materialmente mi ritrovavo in più svaniti nel nulla…
Tuttavia… anche senz’auto… non ho mai fatto tanti viaggi specialmente all’estero e se proprio mi serveono 4ruote le prendo a noleggio. È tutto un altro vivere anche adesso (stando ai costi) e si vive anche di più (basta scalare le inutili e soprattutto infinite code quotidiane a motore acceso).
Ciao
Questa è una società che non tiene conto del valore della vita umana, perchè gli interessi economici superano tutto, il consumismo si sta mangiando l’animo e la ragione degli uomini e dellle donne.
in merito alla velocità delle auto basterebbe costruire i motori con la velocità di legge e sarebbe un primo passo.
Ma che ne pensano cgil cisl uil?
perchè in Italia per fare qualcosa bisogna avere il permesso della più grande lobby.
ciao beppe
m.d.l. S.Morra
Ma non avete commenti su questo ?
Da una dichiarazione di Beppe Grillo..
“Ho avuto un incidente di macchina nel 1980, guidavo io, mi sono salvato per miracolo, ma sono morte tre persone che erano con me e sono stato condannato per omicidio colposo a un anno e tre mesi.”
Caro Christian che ti sei firmato a metà senza avere il coraggio di mettere la tua vera firma devi sapere che sei hai un incidente ed è mortale e tu sei alla guida della tua macchina è sei responsabile sei anche responsabile dei morti.
Credi che gli incidenti specialmente mortali si desiderano?
Pensi che ci sia essere umano così meschino, tranne i serial killeler e gli assassini veri, che desideri la morte di un’altra persona?
Credo che per Beppe quella deve essere stata una esperienza traumatica indimenticabile, cosa ti fà dire il cervello?
Per quanto è un personaggio famoso non può avere incidenti? E Corrado e la Moroni te li ricordi? Anche Corrado desiderava un incidente che aveva portato la Moroni in coma per un lungo tempo?
Il tuo intervento è fuori luogo.
Cara Maria,
il cognome è scritto bello chiaro qualche riga più sotto.
Si narra che la causa dell’incidente sia stata l’alta velocità !!!
Ma cazzo ….allora non mi vieni a fare un pamphlet sulla questioni dei limiti quando sfrecciavi a non so quanti Km orari !!
Mi giunge forte e chiaro,caro Beppe,il tuo senso di frustrazione e d’impotenza,come gli urli che caratterizzano i tuoi INCONTRI,più che spettacoli, per il totale menefreghismo che,ahimè,da sempre, dimostra il potere verso chi gliel’ha dato in mano.Giovenale,nelle sue satire, ebbe a domandarsi “QUIS CUSTODIET IPSOS CUSTODES?” CHI SORVEGLIERA’ I SORVEGLIANTI?
Non è la prima volta che riporto una frase di un letterato latino,non certo per saccenteria,ma per sottolineare, malgrado le nostre prese di coscienza oggi e quelle di tanti altri di ogni tempo,la triste teoria dei corsi e ricorsi di G.B.Vico. Di fatto,i “sorveglianti” hanno sempre accuratamente fatto in modo che i “sorvegliati” rimanessero tali, esercitando ogni tipo di coercizione possibile,fisica e spirituale un tempo, molto più psicologica oggi.
Dai latini ai papi,dominanti anche su re e imperatori,il POPOLO ha sempre subìto il loro dileggio:papa Giovanni XXII(1316-34),tradotto dal latino disse “CIO’CHE ESSO LODA E’ DEGNO DI VITUPERIO;CIO’CHE PENSA E’VANO;CIO’CHE DICE E’ FALSO;CIO’CHE DISAPPROVA E’BUONO;CIO’CHE ESALTA E’INFAME”. Com’erano gli insegnamenti di Gesù?..
Oggi,possiamo riscontrare dei miglioramenti (mancherebbe solo..),ma il concetto di poterci manovrare a loro uso e consumo, NO.
Il lavaggio del cervello mediatico è l’arma che posseggono in questo XXIsimo secolo.
ORA,NOI POPOLO,NONCHE’DATORE DI LAVORO DI QUESTI “SORVEGLIANTI”,RIUSCIREMO A RICOPRIRE CONSAPEVOLMENTE IL NOSTRO RUOLO SAPENDO RESISTERE ALLE MIGLIAIA DI “SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE”? Come tu hai detto e dimostrato,anche noi abbiamo una rete,questa,che può unirci per lottare.Riusciremo noi italiani a vivere un’unità al di là dei “colori”,un senso di appartenenza non solo apparente(o ludico)?
Non è facile.Sono solo 136 anni che siamo UNA Nazione.Il 20-2-1790 LA FAYETTE disse all’Ass.Costituente”L’insurrezione è il più santo dei doveri” A suon di PC e di pazienza diamoci da fare. TUTTI.
Un saluto a tutti con affetto
Viviana
Uno… nessuno centomila
se uno va veloce riduciamo la velocità a tutte le macchine
se uno si ubriaca togliamo l’alcol dalle bevande
se uno muore di cancro per il fumo proibiamolo
se uno fa le telefonate agli arbitri non mandiamo nessuno della nazionale ai mondiali
se uno spara con il fucile proibiamo a tutti di avere un fucile
se una manifestazione degenera non si manifesta più
se uno dice cazzate come beppe grillo facciamo in modo che nessuno parli più……..
beh…. quanto a cazzate….anche te non scherzi eh!
Eliminare la velocità è per me impossibile!bisognerebbe non costruire più macchine e moto da
corsa che possano circolare liberamente per strada! non sarebbe più semplice ridurre il costo degli autodromi come nel resto d’europa lì il prezzo è inferiore della metà!!!! forse così i ragazzi e non solo loro avrebbero l’occasione di correre quanto gli pare in sicurezza senza dare fastidio a nessuno e sopratutto senza rischiare la vita di altri???
Personalmente da quando ho iniziato a frequentare gli autodromi non uso quasi più la moto in strada! il problema è solo il costo troppo elevato non alla portata di tutti!!!
Sono d’accordo con il post di Massimo Greco che il problema non riguarda solo la velocità. Il fatto è che stiamo perdendo di vista il concetto base per il quale l’auto è stata ideata. Non è più solo e semplicemente un mezzo per spostarsi quando è necessario farlo. Bensì un oggetto che non può mancare nella vita di tutti i giorni(come il pane quotidiano?), qualcosa da usare a tutti i costi e in qualsiasi situazione, uno status da sfoggiare e che, in alcuni casi, fa capire al resto del mondo la propria posizione sociale. E sarà anche vero che in città per fare 1km ci mettiamo un’ora. Ma vuoi mettere il gusto di farlo con un bestione da 300 cv? E chi se ne frega poi di quello che esce dalla marmitta. Pensiamoci. Io ce l’ho fatta a smettere di amare la macchina. Ora la guardo per quello che è veramente. E mi fa un pò di schifo. DAI, PUOI FARCELA ANCHE TU !
Da una dichiarazione di Beppe Grillo..
“Ho avuto un incidente di macchina nel 1980, guidavo io, mi sono salvato per miracolo, ma sono morte tre persone che erano con me e sono stato condannato per omicidio colposo a un anno e tre mesi.”
….e secondo te che commento si dovrebbe fare?
…ma che cazzo c’entra sta storia di 25 anni fa?
non trovo nemmeno parole adatte per te, Christian… sei proprio un cretino e basta.
E allora?
Cara juels bonnot,
grazie per il complimento !
Comunque sta di fatto che è ridicolo che una persona che sfrecciando a non so quanti km orari ha ucciso 3 persone mi venga a predicare di crocicchi mortuari e limiti di velocità.
Tutto qui.
Causa di incidenti:
1 Velocità
2 Strade concepite da criminali
3 Mancanza di seria repressione
_________________________________
SOLUZIONE:
1 Arresto immediato per chi percorre tratti di strada urbana a velocità doppia rispetto quella consentita
2 Eliminare il + possibile gli incroci sostituendoli con rotatorie
3 Evitare di far circolare sulla stessa strada auto ed autocarri
4 Far rispettare le regole
4 Eliminare il doppio senso di marcia
Ringraziamo certi Giudici di pace che annullano verbali con motivi assurdi… e l’effetto deterrente dei punti va a farsi benedire… siamo stati tutti giovani e sappiamo quante volte ci è andata bene….
saluti
Cari tutti
E dei miei molteplici amplessi con la marmitta Proma ancora tiepida del mio Ciao che faceva gli 80km/h adesso che mi rimane, solo un tenue ricordo e qualche bruciatura quá e lá per la troppa fretta, ma sono ricordi di gioventú… anzi di Juventus, che vá cosí di moda parlarne.
Mentre aspettiamo che ci facciano delle auto che rispettano le nostre vite, anziché invogliarci al suicidio,ricordatevi di allacciare le cinture, anche dietro, che da quando ho visto uno spot inglese (?) sulle cinture di sicurezza sono rimasto traumatizzato, se lo volete ve lo mando, basta chiedere.
Alivedorci.
ciao, anche io quando viaggio non allaccio mai le cinture posteriori perchè si pensa che chi stà dietro non rischia niente. se mi puoi mandare lo spot inglese grazie vince
limiti di velocita’ ridotti: max 130 e camion 100,controlli fatti da piu’ pattuglie su strade e autostrade;certezza della pena,sequestro di auto moto e altro che nn rispetta il codice,ed esami GRATIS ogni 5 anni per una patente responsabile!!!
Educare al rispetto per il prossimo (col buon esempio più che con le parole), soprattutto. Ma nella nostra società fin da bambini ci insegnano a subire, ad essere “stronzi”.Non serve bastonare con le multe. L’unica cosa che servirebbe forse è una buona educazione da una parte e macchine che non possano correre più di 120 dall’altra…
Mi sa che il buon senso è una bestia rara, purtroppo: del buon senso fa parte anche il non correre: come dicevo nel post precedente, anche se io o lei siamo bravi e abbiamo buon senso, ci sarà sempre qualcun altro che non ce l’ha… ed è sufficiente a procurare incidenti. Perciò andare piano non può far male.
Non serve bastonare con le multe. L’unica cosa che servirebbe forse è una buona educazione da una parte e macchine che non possano correre più di 120 dall’altra…
Mi sa che il buon senso è una bestia rara, purtroppo: del buon senso fa parte anche il non correre: come dicevo nel post precedente, anche se io o lei siamo bravi e abbiamo buon senso, ci sarà sempre qualcun altro che non ce l’ha… ed è sufficiente a procurare incidenti. Perciò andare piano non può far male.
Non credo che chi ha incidenti mortali rispetti e nemmeno superi il limite di soli 10 km orari. I limiti di velocità servono solo per mettere le MULTE!! SERVE AUMENTARE DOVE SI PUò I LIMITI DI VELOCITà E METTERE DEI CONTROLLI FISSI E PERMANENTI NEI TRATTI PIU’ PERICOLOSI!! QUESTO FUORI QUALSIASI IPOCRISIA!!!!!!!
A proposito di pubblicità antisociale hai mai visto quella di un’auto(forse Fiat) in cui si vede un uomo sul cornicione di un palazzo (forse sta tentando di suicidarsi)a cui cade una scarpa in strada e una signora, preoccupata che non venga danneggiata la sua auto parcheggiata sotto il palazzo,sale fin da lui, lo fa scendere dal cornicione, lo accompagna su quello sito al lato opposto del palazzo e chiude la finestra?
Spiegami tu quali valori morali può far nascere in un giovane che sta sbocciando alla vita sociale e soprattutto quale sarà la sua scala (personale) dei valori ricevendo questi tipi di insegnamenti?
Ma chi vigila su queste cose, dov’è il GARANTE,come possiamo combattere contro questo mostro che insegna che l’apparire e il denaro devono essere al primo posto nella scala dei nostri valori?
Scusa lo sfogo
Ma non basta guardare il tg? ma quali valori? valori de che? Ma non basta che sotto casa ogni giorno vedo gente che si azzuffa a sangue per un parcheggio, altri che lodano gli stronzi e prendono a calci nel sedere gli indifesi?
Mi devo meravigliare delle pubblicità così? ma come vuole che siano le pubblicità? 🙂
Poi il bello è che la stessa gente che fa ste cose si lamenta che la società fa schifo…
BRAVO VITO IN QUESTO MONDO DI PAZZI SCATENATI IN CUI CONTA PIU’ L’APPARIRE E L’AVERE CHE L’ESSERE CHI CI GARANTISCE? CHI CI DEVE TUTELARE?
PERO’ LA MESSA A RAI 1 LA DOMENICA NON MANCA.
MARIA DI BENEDETTO- AGRIGENTO
Concordo pienamente con vito
e aggiungo che l’unico messaggio che passa
e’ l’inutilita’ della vita.
Roba da non comprare piu’ nemmeno una macchina
di quella casa per protesta, invece di subire sempre qualsiasi “brillante idea” del creativo di turno.
NEL MONDO CI SONO TANTI PROBLEMI: POVERTA’ ,
DISSOCUPAZIONE, FAME, DEBITI, GUERRE E RAZZISMO…………….. CREDO CHE SIA VERGOGNOSO CHE NEL 2006 ANCORA SI PARLI DI PARTITI CHE VOGLIANO “OPPORSI” AGLI IMMIGRATI E AI “PERVERTITI”…….. INANZITUTTO GLI IMMIGRATI SONO GENTE NORMALE E SPESSO ONESTA CHE PAGA SOPRATTUTTO IL FATTO CHE NON ABBIAMO POLITICI SERI IN GRADO DI POTERGLI OFFRIRE UN FUTURO CON UN LAVORO DURATURO, E CON UNA SITUAZIONE SOCIALE TRANQUILLA E PACIFICA…….
CERTO CHE NEL NOSTRO PAESE FA SCANDALO E SCALPORE CHE UN QUALSIASI REATO VENGA COMMESSO DA UN EXTRACOMUNITARIO, MENTRE C’E’ TOTALE INDIFFERENZA SE REATI GRAVISSIMI,QUALI FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE O TRUFFA AGGRAVATA O ASSOCIAZIONE A DELINQUERE VENGANO COMMESSI DA GENTE ITALIANA CHE CON TALI ATTI ROVINANO IL NOSTRO PAESE ANCOR DI PIU’ DI GENTE CHE VIENE IN UN PAESE STRANIERO SENZA POSSIBILITA’ LAVORATIVE, SENZA UNA LIRA E SENZA UNA BRICIOLA DI FUTURO…… ORA CON QUESTO NON VOGLIO POLEMIZZARE CON VOI DI FORZA NUOVA, PERCHE’ COMUNQUE LE IDEE DEVONO ESSERE RISPETTATE, MA VOGLIO AFFRONTARE UNA DISCUSSIONE SU UNO DEI TANTI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO IL NOSTRO BEL PAESE….. INFINE PER QUANTO RIGUARDA
IL PROGRAMMA DI D’AMATO NON SO COSA DIRE PERCHE’ NON HO LETTO L’ARTICOLO, MA SE E’ COME SEMBRA DALLE PRIME INDICAZIONI, MI TROVA CONCORDE SUL FATTO DI CREARE DELLE ISTITUZIONI CHE SI, ACCOLGANO QUESTA GENTE, MA DA UN ALTRO LATO VERIFICHINO LE INTENZIONI DI QUESTA GENTE SE POSSIBILITATA A COMPIERE DETERMINATI SERVIZI NEL NOSTRO PAESE, MA NON MI TROVA UNIFORMEMENTE D’ACCORDO SUL FRONTE DEL REGOLAMENTARE QUESTA GENTE IN MANIERA IMMEDIATA ANCHE PERCHE’ BISOGNEREBBE INDAGARE SUL FRONTE DELLA DISPONIBILITA’ DEI POSTI DI LAVORO E DI ACCOGLIENZA……. CON QUESTO VI SALUTO SPERO MI RISPONDIATE IN MANIERA CORDIALE COME HO FATTO IO…….
Bene , ho trovato pane per i mie denti , premesso che anch’io ti considero un minorato mentale possiamo communicare alla pari.Faccevo parte di quelli che vent’anni addietro partecipavano alle gare di velocità , sfiorando i duecentoventi orari in rettilineo con macchine preparate da noi con tanto di scommesse e polizia al seguito (anche loro scommettevano), su dieci gare ne ho vinto otto , il che ti può far capire che non conoscevo la paura ,la conosco adesso , da padre di due ragazzi , ho paura per loro , ho paura di questa società triofalista che diventa competitiva anche sulla strada , ricorda che l’Italiano va sempre in soccorso del vincitore , i perdenti non li vogliamo , sai perchè? perche habbiamo paura (non di correre ai 160 , pirla), paura di diventare noi dei perdenti ,mi auguro che qualche vigile in gamba ti ritiri la patente, forse cambierai atteggiamento e inizierai a rispettare qualcosina in piu quel anzianotto che fa gli 80 , perchè a velocità maggiore potrebbe perdere i riflessi e mettere in pericolo la vita degli altri , magari anche lui ha combatuto in guerra , magari anche lui ha sparato ai tedeschi invassori , avresti tu il coraggio di comportarti così , o sei solo capace di spigere l’acceleratore ai 160 protetto da un abitàcolo ed addormentato dalla tua incoscienza.
Alè oh oh, alè oh oh!!!
Dopo un po di tempo un post “no grinz”!!!
La velocità non sarà la causa maggiore di tutti gli incidenti. Ma nella maggior parte degl’incidenti MORTALI, insieme ad altre cause, c’è di sicuro la velocità!!!
Già schiantarti a trenta all’ora contro un palo porta sfiga, se ti ci schianti a 100 porta IMMENSAMENTE sfiga!!!
Ovvio, disattenzione, alcool, imperizia, incapacità, strade disastrate, auto con scarsa manutenzione e aggiungete altro voi concorrono a dilatare la statistica!
Se posso lanciare una provocazione, visto che persino i monopoli hanno affisso i necrologi sui pacchetti di sigarette e l’automobilista medio lo vedo come i bambini la cui la madre insegna a guardare a dx e sx prima di attraversare la strada; imporrei alle case produttrici, a fine spot, dopo aver magnificato le caratteristiche divine del loro prodotto, un ritornello finale, ad alta voce, lentamente, in italiano comprensibile, che potrebbe recitare più o meno così: “La bomba tecnologica che ti abbiamo messo sotto le chiappe, in condizioni estreme, potrebbe trasformarsi in una bara a due/quattro/molteplici ruote per te e per chi ha la sfiga di schiantarsi contro un rincoglionito come te!!!”
I bambini, a volte, vanno tenuti per mano…..
Be happy
Come ha detto qualche lettore, è sì vero che non è solo la velocità ad uccidere ma la negligenza. Ok… parole sante. Però correre fa parte del comportamento negligente: se succede un contrattempo o una situazione di emergenza ed io vado a 50 all’ora è una cosa, se vado a 180 è un altra… i tempi sono diversi ed il margine di errore cresce spaventosamente con la velocità. E’ ovvio che poi la vita non è matematica e può succedere di tutto, però diciamo che in linea di massima con la velocità è meglio non scherzare: anche se siamo degli assi del volante, la “colpa” può non essere nostra: può sbucare un gatto, un ubriaco, uno scemo che non sa guidare… e poi? che ce ne facciamo della nostra bravura? Meglio andare piano… credeteci!
Purtroppo manca la cultura della sicurezza.
E’ ancora una questione di rispetto verso noi stessi e soprattutto verso i più indifesi.
Vedo spesso bambini accompagnati senza l’utilizzo degli appositi seggiolini per auto.
Ma sapete che un impatto a soli 30 Km/H, potrebbe causarelesioni cerebrali irreversibili?
Bravo Beppe! questo è un argomento degno di nota!
Il problema che se una Ferrari viaggiasse come una Panda chi la comprerebbe?
Sapete che un impatto a soli 30 Km/H, potrebbe causarelesioni cerebrali irreversibili?
È esattamente ciò che vado dicendo. Non ha senso puntare alla riduzione della velocità. Per quanto minima sarà sempre eccessiva.
La strada è quella di puntare quasi tutto sull’educazione, almeno di chi sta imparando a guidare (con i “vecchi” c’è poco da fare), e comunuqe al miglioramento delle infrastrutture.
Questo, secondo me, darebbe risultati concreti che tutti vogliamo.
Sì, vero fino ad un certo punto: è anche vero che gente è morta schiacciata nella vettura per aver messo le cinture e che bambini piccoli sbalzati dal finestrino si sono salvati, proprio perchè non avevano un seggiolino a trattenerli… Dipende… dipende se c’è l’airbag (che senza cinture o seggiolini può essere pericolosissimo), dipende dal bambino, se sta sui sedili posteriori o d’avanti e che età ha… insomma non si può fare una regola generale che valga per tutti, si rivelerebbe pericolosa.
Fra un mese o due entrerà in funzione l’ospedale Meyer a Careggi, ma la Tramvia3 si fermerà qualche chilometro prima!!
Aggiungo che la gente che si troverà in mezzo all’inferno, non sa assolutamente di che si tratta, perchè nelle figurine pubblicitarie affisse in giro, il “mostro” in questione viene raffigurato come un normale tram moderno. Non è così, perchè si tratta di “metropolitana esterna”!! Solo così la comunità europea haconcesso i fondi per realizzare questo progetto… Si sappia, inoltre, che la nuova tramvia, assorbirà solo il 15% del traffico esistente.
Beppe, aiutaci a far conoscere questo problema alla gente del quartiere di Rifredi e non solo!!
Grazie.Clara
DAL SITO DI FRANCA RAME:
“Sto vivendo il periodo più angosciante della mia vita. Mi trovo a ricoprire una carica che richiede grande correttezza e responsabilità. Il Parlamento sarà chiamato verso metà luglio a votare il decreto sul rifinanziamento della missione militare in Afghanistan………
LAURA ROSSI
Sarebbe il momento opportuno ,che le persone come FRANCA RAME ,GIORGIO NAPOLITANO e altri politici ultraottantenni avessero la coerenza di farsi da parte ,di non oscurare continuamente giovani volenterosi ,che potrebbero VERAMENTE fare qualcosa di utile per questo paese .
ARCITALIANO….sei un poveraccio !!!
di tanti problemi che abbiamo ivi compreso scandali a tutti i livelli, tu godi solo nel vedere 11 miliardari correre dietro una palla !
spero che ti riesca di essere più aderente alla realtà !
Servo orfano, poveraccio
Caro Beppe, riporto qui la lettera che ho scritto in un’altro blog, perchè ritengo comunque che il seguente argomento rientri sempre nella logica del profitto a discapito della vita e della salute dei cittadini.Non parlo di inceneritore, ma è comunque qualcosa che recherà un grosso danno ad un’ampia zona di Firenze. Qualcuno conosce il problema della Tramvia3 ? Solo questa sera ho partecipato ad un incontro del comitato cittadino che boccia questo progetto. E’ una cosa devastante!! Bisogna informare più gente possibile. In realtà si tratta di metropolitana esterna e andrà a sconvolgere l’area che va da Viale Rosselli a ll’ospedale di Careggi! E’ un progetto assurdo che procede in modo subdolo, ma recherà danni a livello di inquinamento acustico e disagi alla papolazione incalcolabili con costi esorbitanti. Silenzio e disinformazione non sono casuali perchè al momento in cui si conosce l’entità del disastro, penso che la gente si opponga. Giusto per dareun’idea. Ogni tre minuti transiterà un treno di 32 metri alto metri 3,50, in alcuni punti sfiorerà le case, ci sara un muretto di protezione cambieranno srade, parcheggi, abbatteranno alberi e sposteranno reti fognarie. Alla Fortezza ci sarà una piccola corsia per le auto,ed altro. Ma se andiamo a vedere il percorso di questo mostro ci accorgiamo che corre parallelo alla ferrovia con ben due Stazioni funzionanti: Lo Statuto e Rifredi. Poco lontano passa l’altra linea Tramvia2 e nel mezzo l’Alta Velocità… Aiuto!! Magari non sarebbe più semplice potenziare la ferrovia che da Santa Maria Novella a Rifredi in treno ci vogliono 4 minuti? Cose da matti. Qualcuno ha parlato di movimento di destra…nato per contrastare un progetto voluto dall’ammistrazione di sinistra. Non sono di destra, ma questa cosa è assurda. Firenze è una città piccola, si gira bene anche in bicicletta e con gli autobus, basta potenziare quello che c’è. Fra un mese o due entrerà in funzione l’ospedale Meyer a Careggi, ma la Tramvia3 si fermerà
Ar popolo nun je ne pó fregá de meno
SECONDO ME ,SEI (SIETE) IN RITARDO CON LA STORIA DI 60 ANNI !!!
REGOLA L’OROLOGIO…METTILO 60 ANNI INDIETRO!
il blog è molto bello, parlare, discutere trovare nuove ideee, ma guarda grillo.. che prima o poi la manifestazione a roma con tutti quelli che vengono sul blog la dobbiamo fare, magari manifestare pro primarie sull’energia… guarda che ad un risultato se pur piccolo all’anno ci dobbiamo arrivare, …si e vero molti risultati nei comuni l’abbiamo gia ottenuto … ma immagina a roma “l’energia” troppo forte…
Non basta dire che bisogna saper guidare (assassini)… o essere informati… o conoscere il codice… è una banalità spaventosa volta ad allontanare l’attenzione dalla SUB-cultura omicida dei motori.
Non mi pare proprio che l’iniziativa di Grillo si limiti a parlare di velocità.
Chi coglie solo l’aspetto della velocità è perché si sente colpito nella propria miseria interiore (come se avesse qualche giustificazione)da tutto il resto del post.
È infatti la cultura del motore… l’obiettivo. Il mercato violento e senza scrupoli fatto di avvocati, psicologi, faccendieri (ed anche voraci azionisti) che si basa su messaggi che fanno leva sulle istanze più basse che sono diffuse tra la gente.
Spot pubblicitari che fanno leva sulle istanze più basse (merita la ripetitività)i cui risultati si vedono poi in gran parte ANCHE sulle strade.
Non è poi un caso che contrastare certi spot risulti una cosa impossibile.
Non mi meraviglierei se diventasse perfino impossibile l’iniziativa di Grillo. Poichè oltre che contro gli imbecilli si scontrerebbe soprattutto con interessi feroci: così lo spot, anche se a pagamento… potrebbe anche essere rifiutato… tanto c’è sempre chi è disposto a pagare di più.
Il problema non è solo la velocità. E’ giusto il tuo ragionamento, Beppe, ma non bisogna credere soltanto al mito che sia solo la velocità la causa di così tante vite strappate alla vita.
Il problema è ormai la “viabilità” e la “saturazione” dell’intera rete stradale che rende impossibile la possibilità di spostarsi da un luogo ad un altro senza incorrere in tremila peripezie. Personalmente percorro ogni giorno 40 km all’andata e 40 al ritorno per raggiungere il posto di lavoro; percorro una strada che congiunge Padova a Chioggia (Ve), strada che è rimasta la stessa e che così ricordo da quando mio padre ci portava a fare una passeggiata in centro a Padova 30 anni fa. Solo che allora le macchine erano in un rapporto 1 a10 rispetto ad oggi e, al posto di un’ora, ci si impiegava 30 minuti.
Appena mi immetto in strada al mattino (nella mitica Romea che porta sulla coscienza “di chi poi?” centinaia di morti)sì è costretti a sorpassi, manovre insolite ed irregolari, perchè ci si trova d’innanzi una coda interminabile di camion, trattori, mietitrebbia etc. che , se si è obbligati a fare per arrivare al lavoro ad un orario decente.
E allora di chi è la responsabilità?
E’di uno stato che per lunghi anni (forse per salvare il culo alla Fiat con i nostri soldi) ha deciso di sviare l’intera rete di trasporti solo su gomma?
E’ di un paese che in cinquant’anni di repubblica non ha fatto nulla per migliorare la rete stradale adeguandola, con giusti criteri di previsione, ai tempi che vedevano l’incremento esponenziale dei veicoli in circolazione?
E’colpa di un paese anormale che nega alle persone che ogni giorno sono costrette a spostarsi per lavoro,la possibilità di usufruire in alternativa, il mezzo pubblico inesistente?
Questi a mio avviso sono gli interrogativi che ogni pendolare si pone ogni giorno e che non trovano risposta alcuna per via del fatto che oramai l’intera classe politica ha perso il contatto col la realtà delle cose.
Prendano anche l’oro la macchina…
A che quota è arrivato il rincoglionimento generale? Strade costruite nel 1960 percorse oggi da utilitarie che vanno a 160 km/h !! Se esistono dei LIMITI DI VELOCITA’ perchè fanno auto che vanno a 200 all’ora? Il rincoglionimento a chi è da addebitarsi? Alle case costruttrici o a chi concede l’omologazione delle rispettive auto?????
Per prima io distinguerei il fatto che vi sono delle “patenti facili”, se così si può dire e questo sarà dovuto un pò ai funzionari che le rilasciano ed in parte all’ iter per conseguirla che sarebbe da migliorare e la distinguerei dal fatto che la velocità rappresenta un pericolo per se stessi e per gli altri. Perchè parliamoci chiaro il parco macchine italiano come quelli di tanti altri paesi è in continua crescita e mi pare se non sbaglio che per una legge fisica più corpi in movimento vi sono in un determinato ambiente più aumenta la propabilità che questi si tocchino o si scontrino. Ora se aggiungiamo il fatto che l’elevata velocità riduce i tempi di reazione capirete che mancare un cane a KM/H 30 è una cosa, evitarlo a KM/H 130 è un altra, cosa vuol dire anche andarsi ad amazzare. Comunque sono d’accordissimo sul fatto di vietare quegli spot che creano dei modelli di vita fondati sulla velocità, del proprio mezzo come scettro di supremazia , mentre non deve essere altro che un mezzo per alleviare le nostre fatiche e non i nostri piaceri voluttuari.
Hai ragionissima, Beppe! La società se ne frega della salute e dell’incolumità del prossimo…
per questo quando mi tirano fuori leggi “per la sicurezza” (obbligo cinture, caschi,e multe salate per chi non le rispetta ecc.) non si può non pensare che la reale motivazione per tutto questo sia il business e non di certo la nostra incolumità, che non sta a cuore a nessuno di quelli che “fanno le leggi”, la stessa cosa vale per la sanità… E’ solo ipocrisia e strumentalizzazione quando dicono “è per il bene dei cittadini”. No, è per il bene di chi ci guadagna soldi e potere. Se uno deve prendere una multa per capire che non si corre e non è in grado di capire da solo che mette in pericolo anche gli altri… allora qui le lacune stanno nell’educazione, nei media che ci bombardano ogni giorno esortando SUBDOLAMENTE (se il limite è 130 perchè fanno auti che corrono a 220?) i guidatori a correre. E tutto concepito appositamente per creare lavoro, guadagno.
La causa più importante dei danni innescati dall’incidente stesso.
Assolutamente vero. E = 1/2 * m * v ^ 2.
Fisica di base.
Però finché non ti schianti non fai i danni. Quindi perché ti schianti ? Perché ti sei distratto. 2 volte su 3.
Evita di distrarti, di schiantarti, e la velocità non sarà più un problema.
Io sensibilizzerei più sul non distrarsi che sul non correre. Tra non schiantarsi, schiantarsi piano, schiantarsi forte… non so tu… ma io scelgo la prima.
basterebbe monitorare le strade con un satellite che appena superi il limite di velocità ti spara un cruise-riciclabile dritto nel culo e ritorna nello spazio.
Il post è pieno di ignoranza o malafede purtroppo: Tutte le statistiche dimostrano che la velocità è causa d’incidenti in generale in misura inferiore al 10% del totale degli incidenti.
Sarei infatti curioso di conoscere meglio le bislacche statistiche citate da wikipedia.
Le causa più significative sono negligenza, imprudenza, imperizia, disattenzione e via dicendo.
Mi fa piacere che fortunatamente il Ministro delle Infrastrutture dica le stesse cose senza demonizzare in modo assolutamente demagogico e populista la velocità (che oltretutto a causa del traffico in perenne aumento cala continuamente).
Per altro il dover rispettare le norme sull’impatto dei pedoni è una delle cause dell’ingrassamento e ingrandimento delle auto moderne: Ovviamente ciò si traduce in spazi di frenata superiori e in maggiori danni in caso di incidenti…..
E’ vero è anche questo il punto. Certo, la negligenza gioca sicuramente un ruolo chiave (non è che andando piano si eviteranno sempre tutti gli incidenti…) ma capisce che una cosa è essere negligenti a 50 all’ora un’altra a 180… i tempi sono molto diversi ed anche la distanza che occorre per fermarsi.
FUORI TEMA:
Come volevasi dimostrare:
appena provi a fare una politica “snella” , se vogliamo liberale nell’accezione positiva del termine, ecco saltare fuori le caste che vedono intaccati i loro biechi privilegi e si indignano :
Farmacisti: imparate a lavorare con cognizione di causa e a consigliare il cliente, invece di vessarlo,insieme agli squali, le industrie farmaceutiche.
Tassisti, la vendita delle licenze a prezzi fantascientifici è fuori ogni normale concezione di un stato che si ritiene moderno:il diritto, per cosi’ dire ereditario (le licenze che si tramandano di padre in figlio)mi ricorda il feudalesimo.
AD ENTRAMBE LE CATEGORIE:VERGOGNATEVI!!!
solo in Italia ci sono delle lobbies feudali di questo tipo!!
Bene Prodi, scelte impopolari per alcuni privilegiati andranno a beneficio dell’intera comunita’.
Il fatto che le caste comincino ad incazzarsi è un buon segno e dovrebbe spingere il governo a proseguire occupandosi di notai,dentisti ecc
Mauro,io spero che quando parli o scrivi a riguardo di un argomento ti informi.Il tutto è molto diverso da come prodi o bersani ti vogliono far credere.Io sono un tassista che tu ritieni da come hai scritto un privillegiato.Io anni fà non volevo più stare in azzienda,decisi di fare il tassista perche a me la guida non mi stressava.Mi informai andai a scuola per il cap andai a scuola per l’iscrizzione al ruolo e dopo cercai dove con il mutuo che allora potevo ottenere di rilevare un attività di taxi.La trovai non dove volevo io perchè costava troppo.Negli anni insieme ad altri che avevano voglia di rischiare e sacrificare il loro tempo abbiamo fatto crescere il lavoro.Questi 10 anni parecchie volte non abbiamo fatto vacanze e di weekend nemmeno l’ombra.Ora che ci sia persone come te che probabilmente vivono senza voglie senza aspirazioni se non quella di dire quelli che lavorano in banca guadagnano troppo non è giusto,i farmacisti guadagnano troppo, i tassisti è una categoria protetta,io sono un frustrato e anche gli altri devono esserlo,vota queste persone che non serviranno mai l’italia ma solo il loro c…o di ideologia del loro interesse che sia di sinistra o di desrta non fa differenza.Ciao e buone vacanze.P:S.se vorrai saperne di più per quale motivo hanno fatto questo decreto te lo spiegherò.
a noi non piacciono le soluzioni semplici, siamo italiani ! Basterebbe denunciare le azienze che producono motorini 50cc che vanno a 90 km/h..I ciclomotori che dovrebbero andare a 48 KM/h vengono PREDISPOSTI per velocità maggiori. Chiedete ai ragazzini per maggiori delucidazioni!
SIAMO ITALIANI : che ce ne fotte se crepano dei giovani, l’importante che 11 MILIARDARI calciatori ci offrano 90 minuti di sballo ! La politicuccia pezzenteggiante che da decenni viviamo, rispecchia fedelmente la mancanza di dignità generale !!!
Eeeee lo so la verità fa male,non prendertela c’è libertà di scrivere qui, e apri gli occhi,invece di rivolgerti a grillo come una bimba dell’ asilo: frase tipo “maestra vedi a quello mi dice le cose brutte”
in quelle provocazioni io ci trovo cose vere come il fatto che la popolazione italiana diventa sempre più anziana e di conseguenza meno adatta alla guida o sono più freschi e arzilli?o che le donne,veramente sono più superficiali di quanto dichiarino,con un pizzico di ipocrisia!con questo non sono sessista o incavolato con l’altro sesso,ma solo un discreto osservatore,basta guardare le donne che la danno per fare carriera…però ho detto sono fiducioso,ci sono ancora le suore…e tante brave ragazze,come te,o sei un’arzilla nonnetta al volante?
****
Ad esempio a me piace la strada….
con l’odore dei campi bruciati…
come in calabria, ultimo furto,
200 milioni fi euro bruciati…
svaniti nel nulla….
ennesimo ladrocinio
dei soliti noti a danno del popolo.
Ladri, ladri, e sempre ladri sarete.
L’avete nel DNA!
Altro che asfaltare l’autostrada
più assassina d’italia.
altro che dighe per dare acqua,
altro che investimenti in ospedali
fantasmi.
I bagordi, le barche, le ville, i rolex…picciotti, fetusi e scurnacchiati!
Queste sounnu i ccose serie!
Così, se sbatti le corna contro
il parabrezza, te le addrizzi da solo!
Capito bifolco di un asino che ragli al
vento?
Fatece largo che passamo noi…
sti ladri de sta pora gente…
ma che ce frega ma che c’e ‘mporta…
se n’antra vittima s’è morta…
e ce guadagna
er cassamortaro
con er marmista
così er curato!
Zazzà!
*
Caro Beppe NON sono daccordo con te, il problema sulle strade non è solo la velocità! Secondo me i problemi sono la BRAVURA degli automobilisti,(che spesso sono veramente incapaci), l’ATTENZIONE con cui ci si mette al volante (vedi utilizzo di cellulari) e soprattutto la COGNIZIONE con cui si guida, xchè ci sono strade e condizioni ambientali che permettono di andare forte, e ci sono situazioni in cui è FISICAMENTE (cioè x le REGOLE FISICHE di questo mondo) impossibile andare oltre certe velocità. Basterebbe usare di + il CERVELLO e i limiti di veocità non servirebbero neppure, il problema è che se abbiamo bisogno di una legge che ci OBBLIGHI A SALVARCI la vita usando casco e cinture non possiamo andare molto lontano, anche con limiti più restrittivi…
Condivido al 100%
bisogna iniziare a sensibilizzare su cose oramai contatate
ma che non devono piu esserlo.
Come l’accanimento contro alcune droghe quando l’alcool fa morti e danni spaventosi allo stato con costi sociali mostruosi.
Basta! Da una parte si limano gli spigoletti, e mi puo’ anche stare bene, ma non si deve dimenticare che ci sono ancora dei problemi immensi, che non meno sforzo degli angolini potrebbero portare ad un grosso miglioramento per le persone e per lo stato!
Beppe vai in Televisione,
e non dimenticare di dirgli che la spengano un po piu spesso!
non penso che la gente sia cosi stupida da farsi condizionare solo dalle pubblicità, ci sono anche i film d’azione, i telefilm, gli sport…. E certo poi ognuno c mette del suo…
cmq ragione a Beppe Grillo
–DAL GOVERNO VIA LIBERA ALLE LIBERALIZZAZIONI
30 GIUGNO 2006
“Il Consiglio dei Ministri ha oggi varato delle norme che determineranno una maggiore liberalizzazione nei settori delle banche, delle farmacie e di alcuni ordini professionali.
Si tratta di misure che dovrebbero andare a tutto vantaggio dei consumatori, che si troveranno per esempio a pagare meno salate le tariffe di notai e avvocati. Scenderanno anche i prezzi dei medicinali, che potranno essere acquistati nei supermercati.
Secondo Codacons ogni famiglia risparmierà in media 500euro all’anno.
“Questo provvedimento recepisce le più importanti e annose battaglie di Codacons – ha dichiarato un euforico Carlo Rienzi – si tratta di un prodigioso atto di coraggio del governo in favore della categoria dei consumatori, e di un duro colpo a quelle lobbies (farmacisti, ordini professionali, tassisti ecc.) che hanno sempre impedito l’incremento della concorrenza e quindi la riduzione di prezzi e tariffe”.
“Esprimo apprezzamento per la scelta compiuta dal governo Prodi di presentare un disegno di legge, nella seduta odierna del Consiglio dei ministri, sulla liberalizzazione di ordini e concessioni – ha commentato l’europarlamentare Gianni Pittella – finalmente, una politica di apertura al mercato, alla concorrenza, ai giovani che, tra l’altro, recepisce le numerose istanze più volte avanzate a livello europeo”.
DA: http://www.centomovimenti.com
FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA…
Gent.mo Sig. Gualtieroni
facciamo a capirci. La velocità non è sempre la causa di un incidente, anzi in qualche caso aiuta ad evitarlo, ma è sempre la causa più importante dei danni innescati dall’incidente stesso. Questo lo dice la banalissima fisica che si è presa la briga di attestare al di là di ogni ragionevole dubbio che l’energia cinetica aumenta proporzionalmente al quadrato della velocità, E= 1/2 massa x Vquadro. Quindi se per esempio lei pesa 2 e va a 10 Km/ora impatta contro un ostacolo fisso a 100, se va a 100 impatta a 10000. L’ostacolo la prende bene lo stesso, Lei no. Ora se il perito ha confutato questo basilare principio della fisica credo che l’avrebbe scritto su qualcosa di più autorevole dell’Eco di Bergamo, con rispetto parlando, e gli sarebbe stato accreditato un Nobel a furor di scienza. Sennò stiamo come al solito continuando a confondere le cause degli incidenti, che sono le più svariate e delle quali parla con cognizione di causa il nostro perito, con gli effetti sugli incidentati, che la velocità rende spesso più gravi di quanto sarebbe stato possibile andando più piano.
Un saluto
Andrea Carli
.CONTINUA.
per disporre senza problemi del suo territorio in questo grande gioco di potenze. Non è dunque una missione di pace: per essere tale avrebbe dovuto rispettare maggiormente la popolazione, i diritti civili, la legalità. Non avrebbe dovuto tollerare l’esistenza di campi di detenzione dove si pratica stabilmente la tortura E’ il caso, ad esempio, del campo di Shibergan, definito da Klaus-Peter Kleiber, delegato dell’Unione europea: “simile al campo di concentramento di Auschwitz”.
Franca Rame
Blog francarame.it
NOTA PER I VISITATORI DEL MIO BLOG
Questo appello al dibattito su “missione Afghanistan” è stato inviato al Corriere della Sera. Dovrebbe uscire domani. Cera qualche problema di spazio. Mi auguro venga pubblicato nonostante la lunghezza.
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A Manlio Dinucci, a Gino Strada e a Jacopo che con il loro lavoro mi hanno aiutato moltissimo!!
Il dibattito sul Corriere è aperto! FORZAAA!”
Veramente bello e interessante ciò che ho letto nel link che hai inserito!
Grazie
Lux
Caro Beppe, stavolta non mi sei piaciuto come al solito. Che sia vero il fatto che l’alta velocità sulla strada metta la nostra vita in pericolo non credo nessuno lo possa mettere in dubbio: ma penso sia vero anche che ti basti fare un giro di una mezzora per accorgerti che il problema reale sta nella totale incapacità e distrazione alla guida di certi(se per “certi” ne intendessi due o tre non sarebbe un problema, la questione è che sono decisamente di più) individui. Rendere più rigide le scuoleguida, testare il rendimento al volante degli anziani con grande periodicità e sensibilizzare la gente con campagne pubblicitarie studiate perchè siano ben ascoltate e non ignorate(basta chiedere a qualche psicologo sociale). Questi mi sembrano i tre punti di partenza per fronteggiare questo problema, di certo non lo estingueranno, ma sempre meglio dei 3Km/h in meno di media…scusa Beppe ma stavolta non sono d’accordo con te.
.CONTINUA.
statunitense a Tampa (Florida), che ha la responsabilità dell’operazione. E dallo stesso comando dipende l’ammiraglio italiano che, dal 28 giugno alla fine di dicembre, è stato messo a capo della Task Force 152 che opera nel Golfo Persico.
Il coinvolgimento italiano in Afghanistan non si può dunque misurare solo in termini numerici. Partecipando a questa come ad altre guerre sotto presunti «mandati Onu», le nostre forze armate vengono inserite in meccanismi sovranazionali che le sottraggono all’effettivo controllo del parlamento e dello stesso governo. Tutto questo ci costa sempre più anche in termini economici: la sola missione in Afghanistan ci viene a costare, dal 2002 al primo semestre 2006, quasi 600 milioni di euro. La spesa militare italiana è al settimo posto su scala mondiale.
Che quella in Afghanistan sia una guerra condotta non solo contro i combattenti ma contro i civili, viene confermato dall’uso dei bombardieri pesanti statunitensi (B-52H e B1B) i quali, sganciando ciascuno da alta quota decine di tonnellate di bombe e missili, fanno terra bruciata. Dopo 5 anni e mezzo si parla di 250-300 mila morti in Afghanistan di cui almeno l’80% civili.
Lo scopo di questa guerra è ben altro di quello dichiarato: non la liberazione dell’Afghanistan dai talebani, che erano stati addestrati e armati in Pakistan in una operazione concordata con la Cia per conquistare il potere a Kabul, ma l’occupazione dell’Afghanistan, area di primaria importanza strategica per gli Stati Uniti. Per capire il perché basta guardare la carta geografica: l’Afghanistan, in cui gli Usa hanno installato basi militari permanenti, è al crocevia tra Medio Oriente, Asia centrale, meridionale e orientale. In quest’area si trovano le maggiori riserve petrolifere del mondo. Si trovano tre grandi potenze Cina, Russia e India la cui forza complessiva sta crescendo e influendo sugli assetti globali. Da qui la necessità per gli Stati Uniti di «pacificare» l’Afghanistan.CONTINUA.
grazie per averlo segnalato
http://lw426.net/breda.php
quello che ha scritto roberto breda è sicuramente valido e giusto.
In ogni caso ha sminuito il fattore velocità. Non è assolutamente vero che ha sminuito il fattore velocità. In tutte le casistiche il guidatore è indotto dalla macchina stessa (estensione del proprio corpo) ad una guida pericolosa, e perchè NO , è inclusa anche la velocità.
Più vai veloce piu le conseguenze di una guida spericolata, di un capottamento, di un semplice inpatto(tamponamento), sono disastrose, specie per chi non ha manco un airbag.
Se si rompe il freno e ti trovi ad alta velocità ad affrontare una curva a 90 gradi con tanto di muretto in pietra voglio vedere se la velocità non è un fattore determinante. Devi avercelo il tempo di passare in prima (fondendo il motore) e tirare su il freno a mano.
Se si rompe il freno e ti trovi ad alta velocità ad affrontare una curva a 90 gradi con tanto di muretto in pietra voglio vedere se la velocità non è un fattore determinante.
Statisticamente… a quanta gente è successo questo e quanti hanno investito qualcuno perché pensavano ancora all’ultima litigata con il datore di lavoro mentre andavano a 30km/h?
Il senso è questo…
Ridurre velocità senza spiegare che ti serve concentrazione su quello che fai non serve a nulla.
Come scrive Breda: un pedone lo ammazzi già a 40Km/h e basta una moto…
Andiamo tutti a 20 o insegnamo a Guidare (con la G maiuscola)?
caro beppe anche se credo che tu lo abbia visto,oggi su tutti i giornali che il tronchetto dell’infelicità che lo prende nel culo dicendo che non vuole svendere la pirelli tyre,dato che voleva quotare in borsa una società piena di debiti per pagare altri debiti precedenti, e per poterne fare degli altri tra poco,e metterlo di nuovo nel culo ai poveri risparmiatori che avrebbero creduto in lui e nelle sue indebitate aziende. ma finalmente è stato capito il suo giochetto e per quotare la sua azienda avrebbe dovuto venderla ameno di quanto pensava e allora…per una volta hanno vinto il mercato e il buon senso dei risparmiatori. spero che tu voglia scrivere un post su questo argomento,dato che ieri è stata una grande giornata,una grande vittoria. ciao grazie
DAL SITO DI FRANCA RAME:
“Sto vivendo il periodo più angosciante della mia vita. Mi trovo a ricoprire una carica che richiede grande correttezza e responsabilità. Il Parlamento sarà chiamato verso metà luglio a votare il decreto sul rifinanziamento della missione militare in Afghanistan.
Come si deve comportare una persona che è da sempre contro tutte le guerre, la violenza, le stragi di vittime innocenti la disperazione, la morte? E’ giusto dire “SI” come chiede il governo, o è giusto dire “NO” come hanno deciso di fare gli 8 senatori? Da giorni sto rileggendomi quanto scritto da persone che stimo come Gino Strada, Dinucci del Manifesto, mio figlio Jacopo e altri, scoprendo avvenimenti che mi hanno turbata non poco.
Ho deciso quindi, di esporli uno dietro l’altro, usando il metodo Prodi con le primarie, così che tutti possano conoscere fatti di cui raramente si parla, sia sulla stampa che in televisione ed avere i termini concreti per aiutare, noi, che siamo in Parlamento in rappresentanza del popolo a “fare la cosa giusta”. Aspetto fiduciosa!
Questi sono i fatti. La missione Isaf (Forza internazionale di assistenza alla sicurezza), cui partecipa l’Italia, ha cambiato natura da quando la Nato, con un atto unilaterale, ne ha assunto nell’agosto 2003 la direzione senza alcun mandato del Consiglio di sicurezza dell’Onu, che solo dopo ne ha preso atto. A guidare la missione, dunque, non è più l’Onu ma la Nato, che sceglie i generali da mettere a capo dell’Isaf. E poiché il «comandante supremo alleato» è sempre un generale statunitense, la missione Isaf è di fatto inserita nella catena di comando del Pentagono.
Contemporaneamente l’Italia è stata chiamata ad assumersi maggiori compiti in Enduring Freedom, l’operazione lanciata dal Pentagono nel 2001. Qui ha una partecipazione numericamente minore (circa 250 uomini), ma non meno significativa. Otto ufficiali italiani sono stati integrati nel quartier generale del Comando centrale .CONTINUA.
A Nicola Gualteroni
Scusa ma il link da te proposto contraddice tutto quello che hai scritto (nel tentativo di salvare velocità… e “potenza” dei motori).
Quanto scrive Roberto Breda ripropone riga per riga tutto il tema del post di Grillo… dalla questione morale all’interiorità povera della cultura del motore. Tanto che alla fine… si è addirittura abbandonato a del falso moralismo (prezzolato) generico.
Poi… se si vuol proporre dei link… sarebbe bene registrarsi ed utilizzare l’apposito campo dei post dove si può rendere agevolmente cliccabile la URL… senza costringere gli altri a continui copia e incolla nei limiti del possibile… finiamola con questa conigliata dell’anonimato… non capisco certe forme di “timidezza” spesso aggressiva.
Io non tento di salvare niente e nessuno.
Tento solo di zittire coloro che sono convinti che riducendo le possibilità di tute le auto in circolazione, SENZA MAI EDUCARE LA GENTE SUI RISCHI VERI CONNESSI ALLA GUIDA, si salverebbe veramente qualche vita.
Non basta dire che bisogna saper guidare… o essere informati… conoscere il codice… è una banalità spaventosa volta ad allontanare l’attenzione dalla SUB-cultura omicida dei motori.
L’iniziativa di Grillo non si limita a parlare di velocità. Chi coglie solo l’aspetto della velocità è perché si sente colpito nella propria miseria interiore (come se avesse qualche giustificazione)da tutto il resto del post. È la cultura del motore… il mercato violento e senza scrupoli fatto di avvocati, psicologi, faccendieri (ed anche voraci azionisti) che si basa su messaggi che fanno leva sulle istanze più basse che sono diffuse nel popolino boia.
Ci arrivi adesso?
lupus in fabula :
“Ho avuto un incidente di macchina nel 1980, guidavo io, mi sono salvato per miracolo, ma sono morte tre persone che erano con me e sono stato condannato per omicidio colposo a un anno e tre mesi.”
…
Non ti sembra che abbia pagato abbastanza? Cosa c’entra ora?
FRANCESCO FOLCHI
Ho letto l’articolo che mi hai consigliato ,ma le previsioni sono da qui al 2300 ,e lo stesso ferrara ammette essere apocalittiche.
Detto questo anche un inalzamento di due o tre gradi porterà sconvolgimenti ambientali importanti e assai pericolosi per la nostra incolumità.
questo è un tasto complesso e ampio che merita attenzione e anche qui molti fannulloni ci marciano ,si arricchiscono .
La strada per salvare sto pianeta sono le energie alternative e l’italia a riguardo potrebbe diventare terra di conquista ,un faro per tutto il mondo sviluppato .
Una nuova italia dove la cultura ,l’ambiente il clima diventerebbero risorse straordinarie ,che già adesso il mondo intero ci invidia ma che non sappiamo sfruttare o non vogliamo sfruttare .
SALUTI 😉
gino serio 01.07.06 14:54 | Rispondi al commento |
http://www.sonjaswette.com/index_it.html
cliccate!!!
leggete e non rimarrete delusi!!!!!!!! sta girando in inetrnet una scommessa fatta da un gruppi di giovani tedeschi.. se si raggiungono i 5 milioni di cliccate..la ragazza in questione entrerà nuda durante la finale di calcio il 9 luglio… NON é SPAM!!!! cliccate!!!
ASPETTIAMO QUEI BAST..DI DEI FARMACISTI
manca solo una rivolta da parte loro per i farmaci da banco
In inghilterra la TACHIPIRINA costa 30 centesimi
venduta ovunque cosi’ come tanti altri medicinali
Se andate a Londra vi renderete conto che anche fare la spesa costa ormai come qui da noi.
Se non cambia la testa non si puo’ fare nessuna riforma…..Meglio cambiare aria
bravo, è vero, io l’ho scritto anche a dei giornali ma non mi hanno pubblicato, sembra che questa storia delle aspirine vendute al supermercato sia una grandiosa idea del governo, ma credo che il prezzo non sarà tanto inferiore ad ora, io continuo a fare la scorta da “boots” a 19 pence, o se voglio quelle di “marca”, una sterlina!ciao
Non manchero’.
Saluti
E’ sempre la solita storia dell’uovo e della gallia su chi è nato per primo. E’ giusto condannare le compagnie automobilistiche come uniche cause del disastro sulle autostrade quando l’Italia è pieno di deficenti che credono di avercelo “più duro” se guidano dai 150 in sù?? Classica poi la scusa dei guidatori “se nn vado a 180 mi annoio e rischio di addormentarmi, più vado veloce e più sono vigile”. Vi dovrebbero rompere le corna a tutti quanti vigliacchi senzatesta che girate per le strade.
ma secondo me ce molta gente che ha in mano la velocità e non si sa comportare…molto spesso mantenere una velocità sostenuta, parlo dai 140 ai 150 km/h non è un male, anzi l’autista rimane concentrato sulla guida evitanto errori che a velocità come 100km/h sono all’ordine del giorno…puo sembrare una c***ata, ma mi è capitato spesso di rischiare di tamponare una macchina che avevo davanti perche andavo troppo piano e quindi ero eccessivamente rilassato… guidando piu concentrato con una velocità superiore non ho mai avuto problemi del genere e comunque sia sempre il rischio era totalmente mio, raramente faccio cazzate in auto quelle volte che lo faccio sono in un posto dove non posso creare del danno a nessuno…quando devo correre ho la mia moto da enduro 😉
volevo contestare la questione dei velocimani che sono dei poveretti…non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, se mi posso considerare un velocimane non vorrei anche essere considerato un poveretto ma una persona che ha la passione nei motori o tutto cio che gli sta attorno, ed ha il rispetto per i passanti e per gli altri automobilisti…andando a fare le sue cazzate in pista o comunque in luoghi adatti…bisogna rispettare le passioni altrui no?
la mia opinione è che Wikipedia sia un pozzo di cazzate, opinioni e verità manomesse da un pool di occultisti
Tre Cartelli posti in serie all’ingresso di Ceva, piccolo centro in provincia di Cuneo.
– Se attraversi il paese a 70 km/h di media impiegherai 5 minuti
– Se attraversi il paese a 50 km/h di media impiegherai 7 minuti
– La vita di un bambino vale due minuti del tuo tempo?
Fantasioso ed Utile.
Aggiungerei:
“Se attraversi il paese con la mente concentrata su cosa farai quando sarai arrivato anzi che sulla guida rischi di non farlo del tutto… a qualsiasi veclocità tu transiti.”
Gent.mo Sig. Ciardi
Lei è stato urbanissimo, forse non molto esauriente ma ha il pregio raro della chiarezza e della concisione.
Mi auguro con tutto il cuore che il futuro Le dia ragione. Nel frattempo cerchi di rallentare un pò anche Lei.
E’ stato un piacere.
Una saluto
Andrea Carli
Clap…clap…clap….!!!! bravooooooooooooooooo!!!!!
Complimenti per lo stile.
Che tristezza quelli come te.
MA IN CHE RAZZA DI PAESE VIVIAMO??
non si puo’ fare nulla di liberale,come liberalizzare le licenze taxi, che gia’ gli interessati si organizzano per una mobilitazione.
Pensano tutti al loro orticello ed appena gli tocchi il cu.o subito tremano.
Ma andate a cag…….
Primo marcatore Argentina – Germania.
Fabian Ayala quota iniziale 55
Giocato a 40 * 30 euro = 1200 euro.
E tu stai andando al manicomio per raddopiare il capitale…………………..
Vai a giocare i difensori come primi marcatori,la quota è alta intorno a cinquanta.
Con 10 euro vinci circa 500 euro.
Si segna molto da calci piazzati, ed i difensori sui calci d’angolo vanno in area.
Capisc’a me
Caro Beppe, in tal proposito vorrei dire la mia e sentire la tua. DICO LA MIA: Appartengo alla Polizia Municipale di Roma e mi occupo da tempo di incidenti stradali. Noto che l’incidente mortale non reca più raccapriccio, dispiacere e ammarico per gli utenti della strada. Ricordo che una volta sulla Flaminia durante i rilievi di un gravissimo incidente poi risultato mortale, venni aggredito verbalmente dan un tipo che faceva le sue rimostranze per la lunga coda sopportata. Feci presente che si trattava di un gravissimo incidente e che una persona stava in fin di vita…via ci vuole pazienza no? Risposta:”…e a me che cazzo me frega io c’ho ‘n appuntamento e VOI me lo state affà perde!!” – Poco urbanamente feci il gesto di mollargli in faccia la cartellina che avevo in mano…capii che sarebbe stato comunque poco e inutile! VOGLIO SENTIRE LA TUA: ricordi tempo fa quando Oliviero Toscani tirò fuori una sua immagine per la sensibilizzazione dei giovani sugli incidenti stradali? Bene. Quella pubblicità era la foto di una Delta Integrale gialla distrutta completamente e aveva la tappezzeria macchiata ancora del sangue dei 4 ragazzi giovanissimi che vi persewro la vita in uno scontro contro un muro di una villa. Il buon Toscani sopra vi scrisse – DA 0 a 100 Kmh in 6sec e 3 dec – Modello: QUATTRO PIRLA IN MENO. Scatenò il finimondo: benpensanti onorevoli presidenti e…ti pareva…prelati gridarono allo scandalo!
Cosa ci sarebbe invece da gridare in merito???
Aspetto con ansia la TUA…..grazie Beppe!
MORETTI Ottavio
Ciao devo dire che il tuo commento mi sembra stupendo e vorrei dirti la mia.
Io ho avuto la fortuna di viaggiare e mi sono trovato anche dall’altra parte del mondo in Nuova Zelanda, la le LORO reti nazionali fanno quella pubblicità che chiede Beppe Grillo, la ti fanno vedere gli incidenti, e non sentire solo il rumore come qualche pubblicità qui in Italia, e mostrano esplicitamente anche il dopo, quindi amici e parenti che piangono o le ferite permanenti.
Quindi come dici giustamente tu anche noi sarebbe ora di finirla di fare finta di fare i ben pensanti, ma che sarebbe ora di fare un gesto di civiltà per tutti, nessuno escluso!!!!!
Caro Ottavio
Siccome sono in prima linea nell’educazione stradale vorrei sapere se hai la possibilità di spedirmi l’immagine di Toscani o indicarmi dove posso scaricarla. Ci tengo ad avere una documentazione sensibilizzante la sicurezza stradale e da come descritta la trovo geniale. Puoi cliccare sul mio nome in calcio per contattarmi
Grazie, Ugo Suter
Ti QUOTO quasi l’intero commento. Solo un appunto: magari il Pirla era solo uno. Quello alla guida.
Non serve andare in Nuova Zelanda… anche in Germania ci sono cartelloni pubblicitari enormi con la foto di un incidente stradale, sangue e sbudellamenti vari… molto splatter ma decisamente vero. e là le pubblicità delle auto puntano tutte sulla velocità, e là non ci sono nemmeno i limiti sulle autostrade… però funzionano meglio di noi… boh?!
Ciao, Grande Beppe! Sono Giovanni, di Roma. Mi piacerebbe che ad ogni inaugurazione di una nuova strada seguisse l’inaugurazione di una nuova ferrovia. Qui a Roma il traffico veicolare ha raggiunto livelli insostenibili: l’ora di punta non c’è più, è TUTTA un’ora di punta! La nuova metro C sicuramente allevierà molto la situazione, ma ci vorrà ancora tempo. Non si capisce invece perché non viene sfruttato QUELLO CHE C’E’ GIA’! A Roma esistono tratti di ferrovia inutilizzati o sottosfruttati, tipo quelli costruiti SOLO per i Mondiali del 1990. Il completamentio dell’anello ferroviario di Roma risolverebbe i tanti problemi di una città splendida. L’automobile dovrebbe diventare un optional, usata solo quando è strettamente necessaria. Soprattutto dovremmo entrare nell’ottica che l’automobile e’ SOLTANTO UN MEZZO DI TRASPORTO, non uno status-symbol. Non ci servono macchine che vanno a 220 all’ora se c’è un CODICE DELLA STRADA DA RISPETTARE! La pubblicità può anche martellarci, noi dobbiamo solo attivare gli…ANTICORPI PER LE S……TE (baggianate, ndr) che ci vengono propinate per venderci nuove macchine: ESPRIT LIBRE, PENSARE AVANTI, PIACERE DI GUIDARE…
In nome del libero mercato il governo (i governi) hanno lasciato che le case automobilistiche creassero il loro CARTELLO, come le assicurazioni. Basta! Usiamo i mezzi pubblici, più li usiamo più il nostro Comune sarà costretto a metterne di più in circolazione. E per farlo sarà costretto anche a investire sempre di più in nuove tecnologie. La politica è questa, LA NOSTRA, quella di tutti noi cittadini e dei nostri comportamenti quotidiani! USIAMOLA!!!
PS: Io ho una FIAT UNO di ventitre anni e ancora va bene, la uso ogni tanto, sono abbonato annuale al METREBUS, me la tengo, non voglio alimentare un mercato dell’auto ormai schizofrenico…
Viva il blog!
CIAO E SPERIAMO CHE L’ETA’ DEL PETROLIO FINISCA PRESTO…IN FONDO L’ETA’ DELLA PIETRA NON E’ FINITA PERCHE’ SONO FINITE LE PIETRE…VERO, BEPPE?
Ottavio quel giorno hai trovato un coglione! Fortunatamente nel mondo la maggior parte delle persone non lo sono.
Non vorrei apparire insensibile ma una perchè una persona che va ad alta velocità su una statale, coinvolge altre vetture (provocando morti) se si salva è un deliquente e se muore ti fa pena.
Secondo me rimane un delinquente in ogni caso.
Perchè non riempite le strade di strumenti per misurare la velocità e non fate raffiche di multe.
Appena uscita la patente a punti in autostrada tutti più tranquilli, non ci si credeva, dopo 3 anni ho rivisto andare nuovamente forte. Ci vuole severità!
Egregio Signor Moretti,
il mio stupore è sempre più grande! Ho capito bene, lei è un Vigile ?
E allora si fa apostrofare in quel modo da un cittadino ! Non ha forse il potere di sanzionare il comportamento di quel cittadino ?
E allora perchè non lo fa ?
E’ chiaro che se nessuno dice niente quando il comportamento nei riguardi di una “divisa” è tale diventa piano piani tutto concesso.
Questo è il mio pensiero.
Sergio
Sono un automobilista e se devo criticare qualcuno relativamente al traffico, mi limito a farlo nei confronti delle istituzioni.
Guardandomi intorno quando guido, non me la prendo tanto contro quei cretini che tagliano la strada o ai motociclisti altrettanto cretini che sorpassano tra due auto distanti tra loro non più di un metro e mezzo. Me la prendo invece con i vigili, la polizia e tutti quelli che vivono e lavorano per regolare il traffico. (mi sono fatto l’idea che sono istituzioni inutili che ai miei occhi di automobilista servono a ben poco).
Prendo l’esempio suddetto del vigile Moretti.
Se il racconto dell’incidente è avvenuto esattamente come lo ha descritto, sarebbe meglio che cambiasse lavoro. Avendo l’autorità per sanzionare un atteggiamento assolutamente negativo, ha abbassato la testa (perchè non ha chiesto scusa?). Bell’insegnamento per gli altri automobilisti che sicuramente hanno avuto un’atteggiamento sicuramente più civile.
Me la prendo con chi mette i segnali stradali. Ma avete visto che caos c’è per quanto riguarda la segnaletica orizzontale? Me la prendo con chi da l’informazione che su di una strada c’è una coda, quando ormai ci sei in mezzo. Sono assolutamente certo che sulle strade ci sono automobilisti che vorrebbero guidare bene rispettando le regole, ma si devono adattare al caos. Perchè ad esempio vigili e polizia stadale non pattugliano le strade nelle ore di punta. Non ditemi che ci sono e li avete visti, perche li ho visti anche io. Appoggiati con un braccio sul cofano della macchina che parlano tra di loro. E poi i limiti di velocità. Quando si parla di superamento dei limiti,ci giustifichiamo perchè pensiamo al limite MASSIMO. Ma tutti indistintamente superiamo i limiti. Si faccia avanti chi non supera il limite dei 50 km/h ad esempio nei corsi a tre corsie senza incroci (ES. C.SO ALLAMANO DI TORINO). VORREI POTER AVERE LA FORTUNA DI AVERE UN’INTERLOCUTORE NELLE ISTITUZIONI DI TORINO, PER CONCRETIZZARE MOLTE IDEE. CONTINUA
Ho voglia di rispondere al Sig. Moretti perchè ha esposto un fatto che la dice lunga sul comportamento di gran parte degli italiani (al volante e non), e ha citato OLIVIERO TOSCANI, di cui apprezzo il lavoro. Credo che l’unico suo errore, a mio parere, sia stato quello di usare il termine PIRLA in quanto non italiano, e forse usando un termine meno forte (INCOSCIENTI?) la campagna pubblicitaria avrebbe potuto rimanere in giro più a lungo. Peccato, perchè il messaggio metteva in risalto la responsabilità delle case produttrici e del singolo individuo (ci sarà stato qualcuno che ha detto: “pirla a me? In effetti, quella volta…”). Preoccupandoci solo delle nostre vite, non ci rendiamo conto che in macchina spesso siamo solo dei potenziali
A-S-S-A-S-S-I-N-I.Chiederei al signor Toscani: a quando una campagna sulla nostra responsabilità nei confronti degli ALTRI?
Cordiali saluti
E basta con ‘sti “SI” avete perso… non contate un tubo manco al nord.
E SOPRATTUTTO BASTA CON I PARAGONI CON ALTRE VERE NAZIONI E VERE STORIE:
La Catalunya, i Paesi baschi, la Scozia… ecc… sono sempre esistiti ed hanno una storia.
La Padania non esiste… e se esiste lo è solo nel cervello di qualche rimbambito e è caduto nell’invenzione di quattro politicanti che devono trovare una ragione di esistere, supportati dalle mafie (economiche)irredentiste de nord (e da qualche anno anche di una certa regione del sud).
L’invenzione della Padania ha fatto breccia solo in una minoranza frustrata e reazionaria che pian piano è ritornata all’ovile votando ora per gli spot di Berlusconi ora per Alleanza Nazionale (i fascisti un tempo erano sotto il 7%). E presto i Picciotti del Nord… quelli che si travestono di verde… presto resteranno disoccupati perché non sapranno più a chi leccare i piedi.
La padania non esiste.
non metto in dubbio quello che dici ma penso che bisogna agire sul comportamento di chi usa veicoli e non cercare d’incerottare modi di fare con cinture caschi e via dicendo, siccome ci sono sempre più veicoli bisogna fare in modo che chi guida sia persona in grado di farlo nella maggiore sicurezza possibile ma è inutile proteggere la testa con il casco se poi dentro non c’è cervello
Gent.mo Sig. Bianchetti
mi spiace che il Suo umore sia così gravemente compromesso. Da ex-vespista, quindi parlo con la cognizione di causa di chi ha guidato uno dei mezzi più pericolosi della terra, condivido buona parte delle sue osservazioni, soprattutto in materia di concessione e mantenimento della patente di guida. Sono altrettanto d’accordo sulle cause spesso banali che scatenano incidenti, spesso purtroppo mortali, a danno di motociclisti. Però mi colpisce il fatto che Lei, come molti altri in questo blog, continui a minimizzare il fatto che la velocità sia l’effettiva causa non dell’incidente ma della morte dell’incidentato. Ammetterà che c’è una certa differenza di conseguenze se nella buca alta una spanna o nella fiancata del canuto vecchietto che è uscito dallo stop ci finisce a 50 invece che a 150 K/h. Ferme restando le cause dell’incidente, le conseguenze variano in base alla Sua velocità. Qualche volta un mio scriteriato cugino mi ha fatto provare, da passeggero, la discutibile ebbrezza dei 180/h su un Tenerè. Il mio ricordo fisso è che cosa sarebbe rimasto di noi se un banalissimo gatto, neanche nero, ci avesse colpevolmente attraversato la strada. Io non metto in dubbio che andare in moto sia una gioia e conosco molti amici che praticano questo passatempo. Però se qualcuno ha voglia di correre vada in pista. Però occhio! Se si cade in rettilineo niente scuse. Lì buche e vecchietti non ci sono.
Su con la vita
Un saluto
Andrea Carli
perchè non si costruiscono delle piste chiuse per auto per tutti coloro che vogliono provare l’ebbrezza della velocità, i soldi per le costruzioni deriverebbero sia dal risparmio della salute pubblica che dal pagamento dell’usufrutto della pista
Dopo un mese….
Forse in pochi si rendono veramente conto di quello che stiamo facendo, sono ormai 30 giorni che esiste questo blog e abbiamo già raggiunto abbondantemente tutti i nostri obiettivi.
In un mese vi ho fatto guadagnare il 127,05% del vostro capitale iniziale, una cifra semplicemente impressionante!!!!!! Ma la cosa che vorrei sottolineare è che abbiamo giocato senza rischio alcuno, basta vedere i post precedenti, le cifre che abbiamo scommesso sono bassissime e soprattutto abbiamo rigiocato solo i soldi vinti senza correre nessun rischio sul capitale.
Le scommesse di oggi sono:
INGHILTERRA QUALIFICATA 1.62 EURO 10
INGHILTERRA: MARCATORE ROONEY 2.88 EURO 4
BRASILE-FRANCIA PRIMO TEMPO X 2.23 EURO 6
Ripeto quanto già scritto
Visto che tutti, TUTTI, (fatevi un esame di coscienza) siamo COSTANTEMENTE almeno 20km/h sopra ai limiti (si… anche tu che dici di andare sempre piano. Piano = +20Km/h) perché non ci sono 500 morti al giorno sulle strade di ogni provincia ?
—
Per chi pensa che la causa di tutti i mali sia la velocità (o peggio ancora la cilindrata/potenza dell’auto) al punto da pensare che limitarla in fabbrica possa cambiare in qualche modo le cose consiglio di leggersi questo articolo che ho copiato, qualche mese fa, dalle pagine de L’Eco di Bergamo (metto il link perché è lungo… qui non ci sta).
Scritto da Roberto Breda: perito, consigliere del direttivo Evu Europa per l’analisi e la ricostruzione degli incidenti stradali.
Costui, visto il lavoro che fa, credo ne sappia più di me, di voi, di Beppe Grillo e di tutti quei giornalisti che scrivono falsi moralismi nelle pagine di cronaca.
I QUIZ SPIEGHINO DOVE SONO I RISCHI.
http://lw426.net/breda.php
visto che hai la verità in tasca, cosa fai quando
arrivi a palla, ben concentrato, si intende, e ti capita un imprevisto, magari perchè data la tua velocità qualcun altro non ti vede in tempo (o ti vede troppo tardi) o perchè era lui distratto ??
COSA FAI ?? Quando tu arrivi ai 200 all’ora su un
bel rettilineo autostradale e quello davanti a te
si mette in sorpasso perchè un attimo prima ti vedeva lontano, COSA FAI ??
TI SCHIANTI, ecco cosa fai.
Non raccontiamoci palle, con le macchine da 250CV
e le moto da 300 all’ora prima o poi ci si fa male, se pensi il contrario o non le hai mai guidate o finora ti è andata bene…
Un saluto
L’idea è ottima. Tra milioni di rimbecilliti (e potenziali assassini: “io guido da anni…”… “basta saper guidare…”… “non colpevolizzare la velocità”… che pensano che non dipende da loro e che la colpa è sempre degli altri… razza di Parìa Inferiori merce insipida con la marmitta nel cevello fottuto dalla cultura del motore (delle palle). Vedo che molti si sentono chiamati in causa e reagiscono apertamente da offesi… come se le parole di Grillo (a proposito della Turbo-imbecillità…) stimolasse la loro reazione, colpendoli nella loro insipida ragion d’essere.
Bhà… Uno contro-spot calato nell’unica fascia d’ascolto che conta: la pubblicità… sarebbe storico.
Purché non sappia di facile moralismo… che sia veramente satiricamente pesante e d’impatto ed in grado di mettere in discussione l’interiorità e la stupidità di chi ha i pistoni al posto dei neuroni.
Che non ci sia alcuna somiglianza con le pubblicità-progresso ministeriali (noiose ed inutili e studiate ad arte per dare un po’ di soldi ai soliti privilegiati del nepotismo).
Allora sono anche pronto a dare la mia quota di contributo.
E Vaff. ai motori
Max
Buongiorno,
io mi sento tirato in causa. Ma non da lei, piuttosto dall’ottimo articolo di Roberto Breda linkato qualche commento + sù.
In particolare perchè, da neopatentato, fui la rovina della prima auto nuova di mia madre, con la quale ebbi una robusta quantità di incidenti, per fortuna mia e degli altri coinvolti mai gravi e senza aver ferito nessuno. La invito a leggere con calma l’articolo del sig. Roberto Breda, soprattutto la parte in cui si riflette sull’educazione al limite dell’istigazione a delinquere creata dall’abuso di segnaletica stradale. Ma anche la parte in cui dichiara all’inizio che incidenti che avvengono a velocità ragionevoli (40-60 km/h) possono comunque essere fatali.
Da ultimo, anch’io sarei più che lieto di avere mezzi pubblici che mi portino da casa al lavoro e ritorno, da usare al posto della mia vettura tutti i giorni. Purtroppo, quando li ho usati, ho dovuto scontrarmi con la cultura della lentezza. Lentezza nell’adeguamento delle linee ferroviarie e tramviarie, lentezza negli spostamenti causata dai cronici ritardi e dai frequenti scioperi, lentezza alla quale chiunque abbia impegni da assolvere rispettando delle scadenze fatica ad adeguarsi, quando costano due ore in + al giorno.
Prima di mandare aff. i motori, bisogna avere i piedi buoni e nessuna fretta. Se lei non si trova in entrambe le condizioni, le suggerisco di attendere tempi più propizi a simili anatemi.
Caro Grillo,
come donna sarei un po’ piu’ contenta di aprire questo BLOG e partecipare alle discussioni se fosseror rispettate le norme civili gia’ espresse nello statuto del forum stesso: ma lei si accorge di quanti e quali contenuti
RAZZISTI :(AD ESEMPIO QUALCUNO PARLA DI GUIDATORI ABITUATI AGLI SPAZI DELLA SAVANA)
SESSISTI :(INSULTI IRRIPETIBILI ALLE DONNE IN QUA NTO TALI)
AGLI ANZIANI: NON DOVREBBERO GUIDARE PERCHE’ INCAPACI E “LENTI”.
Crede di poter fare qualcosa?
grazie.
A Sandro Alessandro:
Fammi capire: gli anziani (soprattutto se anziane) che devono muoversi per qualsiasi motivo, li porti tu? Oppure debbono utilizzare sempre e solo i meravigliosi e comodissimi mezzi pubblici che hanno a disposizione? Inoltre tieni presente che, se sei donna ed hai superato una certa età, paghi di meno per l’assicurazione. Credi davvero che sia uno sconto effettuato per beneficenza? Rifletti…
Al referendum il sì ha vinto in 23 province padane su 47 e in 10 ha superato il 40%. Hanno votato sì anche tanti che non sono autonomisti ( per il premierato forte, per fare rabbia a Prodi e a Scalfàro) ma sono più numerosi quelli che sono rimasti a casa o che hanno votato no contro Berlusconi o perchè la riforma era troppo centralista, e – nelle Regioni a statuto speciale – perchè spaventati dallamannaia tricolore dell’interesse nazionale inventata dai ” saggi” di Lorenzago. Se tanto mi da tanto, a un quesito più chiaro su una concreta autonomia i sì sarebbero la larga maggioranza dei padani, anche più di quelli che negli ultimi anni hanno votato per l’indipendenza in Catalogna, in Montenegro, in Slovacchia, nei Paesi Baltici, e in tutte le altre felici parti dimondo dovela gente ha potuto scegliere liberamente e pacificamente il suo destino. Ha ragione Veneziani quando dice che gli italiani hanno avuto paura della devolution: i padani invece la vogliono, anzi vogliono molto di più. I numeri sono la conferma di alcune semplici cose che si vanno ripetendo da mesi: la grande maggioranza degli abitanti delle regioni padano- alpine ha le scatole piene della Repubblica italiana, delle sue tasse da rapina, dei suoi politici babbioni, dei suoi finti invalidi e dei suoi padri costituenti col pannolone. C’è una robusta maggioranza di gente sopra la Linea Gotica che vorrebbe più libertà, più autonomia e meno Stato. Sono tutti quelli che ritengono di essere scippati delle loro ricchezze, che si rendono conto di avere il Pil più alto d’Europa ma di avere servizi, burocrazia e strutture amministrative da quarto mondo…
Sono nata e vivo a Milano, i miei genitori sono pavesi:
la Padania non esiste!
la Padania non esiste!
la Padania non esiste!
la Padania esisterà MAI!
se la riduzione di 3 km orari salverebbe in media 5/6.000 vite ogni anno …pensa se riuscissimo a far installare su tutte le autovetture un limitatore di velocità, come in formula uno, ke adegua la velocità di punta al max consentito, controllabile dall’esterno da un segnale luminoso posto fuori dall’auto visibile da tutti e dalle forze dell’ordine… dispositivo ke se non in funzione, non acceso, dovrebbe comportare una pena severissima… tipo il carcere.. la strada uccide! ki guida senza rispetto e da carcere.
Hai perfettamente ragione Beppe, come sempre, del resto!Sarebbe davvero necessario un cambiamento, ci sono troppi morti per incidenti sulle strade! E la velocità ne è la causa principale!Ma come farlo capire all’industria dell’automobile?
P.S. Forse ti farà piacere sapere che mi sono appena laureato (l’altro ieri) con una tesi sulle “Tecniche divulgative adottate da Beppe Grillo, con particolare riferimento al linguaggio dell’economia” all’Università statale di Bergamo, in Scienze della comunicazione…
Sei il mio mentore, il mio Virgilio!
Cordiali saluti!
Guido
Niente male come trovata ! purtroppo per far approvare ciò si dovrebbe modificare il DNA di certi individui .
Sicuramente un post come il suo caro signor maschietto bulletto,condito con tutte queste parolacce, sessismo, razzismo e quant’altro e’indicativo di armonia interiore e di tolleranza e capacita’ di convivere con gli altri…c’e’ da augurarsi di avere molte persone come lei in giro per il mondo..!!!!
molti auguri.
ATTENZIONE !!!!!
Se c’è questo casino di morti con le auto causato dalla velocità,questo martellamento continuo di auto potenti,ritengo essere causato sopratutto da un motivo:
LE DONNE…….!!!!!!!!!!!!!!
infatti con il loro progressivo instupidimento celebrale gallinaceo,sbavano invece che dietro al ragazzo o uomo o babbeo che sia,dietro le loro auto che necessariamente devono essere fike! Allora dare la colpa all’ uomo,be credo di no,dato che quest’ultimo rimbecillito dalla…ci siamo capiti,compra o fà tutto ciò che puo attirare le donne,quindi considero l’uomo incapace di intendere e di volere!
Mentre le donne,bè quelle sì che hanno molti problemi irrisolti…
Però non demordo esistono ragazze intelligenti…
ma purtroppo spesso racchie…
ma l’importante che piacciano!
Lei e’ PATETICO!
Faccia una bella corsa, si faccia una nuotata,altrimenti il livore che ha le fara’ male alla salute.
Bye-Byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee……………
“soprattutto” (oppure sopra tutto)
“fa” NON “fà”
calmati va scemotto…le donne 🙂 pagano l’assicurazione + bassa proprio xkè guidano meglio e fanno meno incidenti.maschilista del trivelin!
Che centra il fatto che le donne pagano un’assicurazione più bassa o guidano meglio,ma hai capito quello che stà scritto?
Contribuiscono ad una maggiore vendita di auto sportive e pericolose sopratutto nei giovani,per la crescente superficialità femminile,tutto qui,
ma che avete la coda di paglia?
Aaaa ho capito forse siete belle ragazze…
P.S.
la verità fà male
Non meriteresti una risposta.. 😛
Ti scrivo solo per dirti che gli incidenti causati da uomini alla guida sono mooooolto maggiori degli incidenti causati da donne alla guida!!!! Infatti le assicurazioni automobilistiche costano meno se intestate ad una donna.
Molti sono bravi a parlare.
Molti sono bravi ad applaudire chi dice “basta correre! Basta benzina! Basta morire! Etc. Etc.”
Immagino che non troverò mai 1 nel mondo che sia veramente convinto nel dire “Si, ammazziamoci. Si corriamo così moriamo.”
Basterebbero piccolissimi accorgimenti come ad esempio un sensore sulle auto collegato via gps a tutti i limiti. Così oltre i 50 aivoglia di schiacciare.
Ma cosa succederebbe?
“Sacrilegio…adesso ci impediscono anche la libertà dell’acceleratore”
Mi giocherei le palle.
La verità è che siamo bravi a dare la colpa sempre agli altri ma è la nostra CULTURA a dover cambiare. I nostri usi, consumi e costumi a dover cambiare.
Le chiacchiere vanno al vento.
Sono i fatti che rimangono e come sempre in Italia se non FORZI a rispettare certe cose puoi anche evitare di creare una legge (che per noi è un consiglio).
E quando forzi solitamente diventi un nazista.
Quindi a sto punto siate liberi in tutto (anarchici?) però non rompete i coglioni quando poi se ne traggono le conseguenze.
Saluti
a picaro… ma vaffanculo.
Nell’esame per patente dovrebbero fare provare anche un crash test (con il guidatore a bordo) e farlo schiantare a 50 km. orari.
Giusto per fargli capire.
salu2
Salve, sono un ragazzo che vive in Irlanda. Leggendo un allegato sul “The Irish Time”
sulle cause degli incidenti solo il 2.5% degli
incidenti e’ causato dall’ alta velocita.
Questi dati sono stati forniti alla rivista da fonti governativi.
Mi chiedo se Wikipedia si stia sbagliando?
Saluti
Va bene la sicurezza,le cinture di sicurezza, il rispetto dei limiti di velocità in città e sulle statali.
Ma in autostrada no !
In piu’ di vent’anni di patente di guida, avrò fatto circa un milione e centomila KM.
Oggi costruiscono auto molto veloci e anche molto sicure.
Ma in autostrada non si può andare sulla corsia destra a 110 km/h, e non spostarsi.
Quando la corsia a sinistra è libera per centinaia di metri.
I rincoglioniti devono prendere un pulman, il treno,l’aereo o fanno portare l’auto a qualcun altro.
Faccio la Salerno – Reggio Calabria da quindici anni,e credetemi, che ho anche cambiato i programmi di appuntamenti nel fine settimana su quella zona.
Secondo me ci sono persone che guidano l’auto solo quando vanno in vacanza.
Essere rincoglioniti e poco pratici alla guida è molto piu’ pericoloso che la velocità.
Inoltre,le statistiche dicono che gli incidenti sono molto piu’ frequenti in città e sulle statali che in autostrada.
Io sono molto rispettoso delle leggi, ma non esageriamo ad aiutare i negati della guida,o i guidatori delle domeniche di festa.
Quelli non badano neanche a controllare lo stato e la pressione dei pneumatici della loro auto.
E gli pneumatici sono la prima cosa che bisogna controllare,se si vuole viaggiare in sicurezza.
Pazzo no,
ma neanchè fesso e addormentato.
Capisc’a me
*
caro antonio
non ho capito qual’è per te la corsia destra e sinistra di un’autostrada.
Hai ragione, chiedo scusa.
Purtroppo sono mancino, e a noi capita spesso di confondere la destra con la sinistra.
Perdonami la gaffe.
In questo caso, e azzeccatissimo :
Capisc’a me.
Io sono uno dei rincoglioniti che fanno i 130Km/h.(dove la legge lo consente) sulla corsia di sinistra ,quando le altre due sono occupate, e si trovano regolarmente un deficente che fa i fanali per sorpassare , me lo porto dietro per kilometri ed è una gran goduria immagino il gran nervoso che gli facio venire e godo . non mi risulta che si rispetti la distanza di sicurezza oltre i 100km. orari come prescrive la legge. e se parliamo di rincoglioniti,sulla corsia di destra si fanno gli 80 km/h. ,capisco che è stato un errore , hai scambiato la corsia di destra con quella di sinistra ,spero ,per chi si trovi vicino a te in autostrada, che non ti capiti lo stesso errore.
capisc’o tiè
@ gabriel Urgeghe
Bravo.
Tu fai parte dei limitati mentalmente che trovo spesso oggi.
Mi piace il tuo ragionamento.
Visto che hai paura ad andare a 160 km/h,inizi a fare quello che dice che rispetta le leggi.
Se uno va veloce e si vuole uccidere,deve essere libero di farlo.
Invece voi, non siete in grado di farlo e vi sentite autorizzati nel rompere i coglioni.
Una specie di mobbing in auto.
Pensaci,le dinamiche psicologiche sono le stesse.
I miei complimenti !
Capisc’a me
La competizione quando vado in macchina non la faccio con nessuno.
Sei tu che hai detto che vai sulla corsia di sorpasso e non ti sposti.
La competizione la vuoi fare tu, che pensi di far incazzare quello che è dietro te.
Le masturbazioni celebrali quando vado in auto,e neanche fuori,io non me le faccio.
E tu invece ?
Se vuoi andare a 100 a l’ora puoi andare benissimo, ma tu affermi che guardi dallo specchietto quello dietro di te.
Vivi e lascia vivere.
E visto che hai dei figli, insegnali questo elementare insegnamento.
Ed inoltre ricorda che io ad ottant’ anni la macchina non la porterò piu’.
Prendo l’autobus o mi faccio accompagnare da qualcuno.
Ciao, filosofo.
Ma de che ?
Capisc’a me
Da genitore, approvo al 100%
più che la velocità, negli spot di oggi ti dicono che quella macchina è comoda, spaziosa,ci puoi fare l’amore e guardare film con la fidanzata.
a parte questo, non credo che le morti stradali siano da attribuire a questi spot pubblicitari.
gli “omicidi”, più che le pubblicità, sono quelli che sorpassano quando non devono, che non mettono la freccia, che non si fermano se ti investono,che praticano la velocità non perché sponsorizzata ma perché confondono la macchina con la protesi della loro stessa minchia…
Io ho fatto un incidente nel ’96!
Abbiamo preso un palo a 80 km/h!
Avevo una faccia che sembravo avessi incontrato tyson:
frattura dell’arcata oculare dx,
frattura dell zigomo,
7 punti sotto il sopracciglio,
la carne del viso che si era staccata dalla tempia dx,
frattura dello spigolo ELLE 5 (vertebra)con relativo rischio di rimanere paralizzato,
diplopia dell’okkio destro,
3 gradi di miopia all’okkio destro,
18 giorni di ospedale con un cuscino sotto la schiena e 40 giorni col busto!!!
MORALE :MINTITI GIUDIZIUUUU !!!!
(mettete giudizio) !!!!
PS:aoo’,battendo la testa,ho anke riskiato di diventare intelligente. 🙂
lo sei diventato infatti. spero che tutti seguano il tuo consiglio!
A PROPOSITO DEI MORTI SULLE STRADE E DELLA VELOCITA’. DA TEMPO VORREI FARE 2 DOMANDE.
-UNA A CHI SI BATTE CONTRO LA LEGGE SULL’ABORTO IN NOME DELLA SACRALITA’ DELLA VITA. MAI HO SENTITO CASINI( IL TOSCANO) DIRE UNA PAROLA SUI MORTI SULLE STRADE. E’ SACRA SOLO LA VITA DEI FETI???
-L’ALTRA RIGUARDA QUEI BOLIDI TERRIBILI: LE MOTO DI GRANDE CILINDRATA, VERI MISSILI TERRIFICANTI LANCIATI SULLE STRADE URBANE ED EXTRA. CHE SENSO HA COSTRUIRLE SE ESISTONO LIMITI DI VELOCITA’? CHI LE USA SPESSO HA PROBLEMI PSICHICI; CHI LE COSTRUISCE E VENDE SPECULA SU PSICOPATICI. LA CONCORRENZA NON C’ENTRA, CON UN DIVIETO PER TUTTE LE MARCHE.
Caro Beppe, sono anni che proviamo a diffondere un dissuasore di velocità che ha come primo obiettivo porpio la sicurezza nei centri abitati, ma le Amministrazioni Pubblche preferiscono usare l’autovelox e finanziarsi giocando sulla nostra pelle. Che tristezza.
Per chi volesse più info http://www.sicurvelox.com
Fabio Nolli ha pubblicato un intervento significativo sul blog dei laureati
http://www.bloggers.it/movimentolaureati/
si intitola “cittadino consumatore” e tratta delle liberalizzazioni annunciate dal governo date un’occhiata e lasciate un commento, vi aspetto…
Un saluto a tutti i motociclisti presenti nel blog, vedo che ce ne sono tanti. Facciamoci sentire perchè essere motociclista oggi è lottare veramente per la sopravvivenza, economica e fisica! Rapinati da tutte le parti in più rischiamo la vita quotidianamente per ogni disattenzione di un idiota distratto. Comunque amo tantissimo andare in moto, ed è sempre un piacere poterla “cavalcare”, anche quando giro per lavoro.
Ciao Beppe,
a me piace correre con l’auto, piace da matti, ce l’ho nel sangue, tuttavia: 1. La benzina costa un rene; 2. Il motore che ci obbligano a comperare inquina; 3. Potrei far male a qualcuno. Ergo, almeno per il momento, non supero gli 80, neanche in autostrada. Se un giorno avessi la possibilità di guidare una sana macchina ad emissione idrica, una pista senza pedoni o altri veicoli, libero di potermi fracassare come voglio senza avere sulla coscienza altri che me stesso, allora potrei far impazzire il tachimetro. Nel frattempo, ci sono videogames! Mi aspetto da te un articolo sul decreto varato ieri sera! E questa volta dobbiamo dare atto al duo Berça-Prozac che ha agito nel modo migliore! Sto quasi pensando che le cose possano veramente cambiare e che dopo la laurea non sarò costretto a fuggire… staremo a vedere!
Continua così! 6 grande!
mi dispiace il tono del post e mi dispiace che non affronti il vero problema, l’auto o la moto possono averne anche 500 di cavalli ma questi sono sotto il controllo di chi guida, il punto a mio avviso è che da noi manca il senso civico in modo quasi totale e la patente te la regalano, non c’è un limite a ciò che si può guidare a prescindere dalla reale abilità alla guida. Inoltre beppe, devo proprio dirti una cosa: ma vaffanculo! io sono appassionato di motori e velocità nei modi e nei tempi corretti e credo proprio che sia un intresse articolato e assai attuale… e poi smettila che son certo che al supermercato a 5 Km da casa ci vai in auto.
Ossequi.
Certo, rendono obbligatori cinture di sicurezza e caschi (che dobbiamo ovviamente comprare noi), ma la cosa più logica e più naturale che potrebbero fare, e cioé quella di proibire la costruzione di macchine che vadano più veloci dei limiti di velocità imposti,quella viene evitata accuratamente.
Non sia mai che a pagare siano i costruttori, vero?
Non insisto, pero’ sono dell’idea che dovrebbero adeguarsi anche loro, ho viaggiato in germania l’anno scorso strasburgo-norimberga-monaco. non mi pare che qualcuno mi abbia superato ai 200 km\h, me ne sarei accorto.
era l’egoismo l’avidità la vana gloria la bugia l’incontrollato inquinamento ambientale la mistificazione di modi di vivere. è come sussurrare qualcosa a un sordo come minimo capisce il contrario. ciaociao
maurizio fiore
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Inutile il casco?
inutile la cintura?
inutile le luci accese?
ma che stai a dire??
le conosci le statistiche? Tutti i mezzi necessari per diminuire questo continuo SPRECO di vite umane devono essere utilizzati. Prova a parlare con chi ha visto morire un parente, un figlio o un amico? Il fastidio del casco è veramente minimo se confrontato con la protezione che si ha. diciamo che ridurre la mortalità anche del 30% è una gran cosa. o no?
Isola d’ Ischia,33km di strada, un’ecatombe di incidenti, l’ ultimo ragazzo se n’è andato 2 giorni fà,aveva 23 anni,forse la moto potente, forse la strada scivolosa forse,forse…. Rimane il dolore di chi resta, il rimpianto di non fare abbastanza e la constatazione che comunque gli stati di pericolo sulle strade ad Ischia come in tutta Italia non vengono assolutamente presi in considerazione.
Qui per dire ci sono passi carrabili abusivi su tutta la statale,spesso i lavori su strada non vengono ripristinati (questo è un problema di tutto il Sud, le segnaletiche fanno ridere e principalmente è la coscienza civica e stradale che manca.
Più che prendersela con i motori potenti,bisognerebbe prendersela con chi non sa guidare, con chi la patente se l’è comprata, con chi sulla strada non è consapevole di avere in mano uno strumento di morte e sofferenza.
Si dovrebbero sicuramente collaudare le patenti ogni due anni, come si fa con i motori ed all’ occorrenza tolleranza zero, troppi imbecilli impreparati sulle strade, sono loro che fanno i maggiori danni, altro che punti, bisognerebbe stracciargliele in faccia le patenti.
E poi quale certezza della pena, un tizio qualche anno fà ha investito due miei amici in moto, avevano 24 anni, due anni dopo ha investito un mezzo a tre ruote causando un altro morto, perchè circolava? perchè non era in galera? chi gli aveva ridato la patente e perchè non è ancora in galera?
quando qualcuno potrà darmi delle risposte sarà già tanto.
Io sono motociclista, nel 93 sono stati investito da una signora anziana che semplicemente …non mi ha visto su di un rettilineo a 30 orari, due anni sono stati lunghi per rimettermi in piedi ma ce l’ho fatta ed ho ricomprato la moto ma credetemi rischio la vita tutti i giorni anche a 20 orari.
Non parliamo poi degli eventuali risarcimenti per tutti i traumi,cinque anni di causa per avere 130 milioni che mi sono bastati solo per ricostruire l’ arcata dentaria superiore, ma questo è un altro schifo.
Devi avere una concessionaria. O sei il ministro dei trasporti ?
NUOVI POST SULLA VITA IN ISRAELE, INTERCETTAZIONI, SITUAZIONE DELL’INFORMAZIONE DALL’IRAQ, ARRESTO DEL RE, REFERENDUM E OTTO PER MILLE.
E’ finalmente in funzione il servizio newsletter. Uno strumento che permetterà, a chi lo desidera, di essere aggiornato sulle notizie e sulle iniziative che il RAFFABLOG proporrà in futuro. La news avrà cadenza settimanale, a volte conterrà in allegato documenti e articoli, a volte conterrà semplici saluti. Il primo obbiettivo del RAFFABLOG, una volta raggiunto un minimo di venti sottoscrizioni della news, sarà l’adozione a distanza di un bambino da parte degli utenti del blog. Naturalmente tutto in assoluta trasparenza. Posterò prossimamente sviluppi a riguardo. Per ora è solo un’idea da concretizzare.
NUOVA NEWSLETTER E NUOVE INIZIATIVE…
I RETROSCENA DELLO SCANDALO CALCIO.
RETROSCENA AEREO SU PENTAGONO, .
INTERVISTA A UN MARINES DI RIENTRO DALL’IRAQ, ABBANDONA IL CORPO. INTERVENTO DI UN COMPONENTE DEL CONGRESSO USA ALLA CAMERA USA SULLA SITUAZIONE USA-IRAN. SITUAZIONE RISARCIMENTI IRAQ E TANTO ALTRO SOLO SU RAFFABLOG
htt://raffablog.blogspot.com
Sono perfettamente d’accordo sull’discorso di beppe sulle velocità, non è però stata menzionata è la sicurezza delle strade, una cosa che non capisco e di cui non si parla minimamente è il discorso dei guard-rail, che orami sono in disuso in tutta europa perchè sono delle vere e proprie ghigliottine per i motociclisti, categoria di cui faccio parte, finire sotto un gurdrail equivale a perdere tranciato di netto uno piu arti, questi sono dei veri e propri strumenti di morte posti regolarmente sulle nostre strade. Potrei capire (forse) quelli già installati in strade ormai vecchie, ma noto che pure sule strade rifatte brillano le gligliottine argentate ora io mi chiedo perchè continuare ad installarli?In Francia è in atto da diverso tempo una sostituzione del guardrail singolo con uno doppio che parte dalle base della strada e blocca l’eventuale malcapitato senza tagliarlo a fette, da noi come al solito no!Poi che il miglior sistema di sicurezza sia il cervello umano non ci piove, ma come tale non bisogna dimenticare che è soggetto ad errori.
Cristiano Piga 01.07.06 13:16
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Come motociclista in strada da più di 35 anni quoto appieno!!!
OT: ADDIO ALLE ARMI
Quella dei medici contro il porto d’armi è una campagna difficile, che tocca molti interessi. Per questo è importante la nostra firma! L’appello è rivolto a tutti i medici affinchè neghino il certificato di idoneità per il porto d’armi a tutti coloro che lo richiedono e che non lo necessitano per attività lavorative. Chiunque può aderire: dai movimenti animalisti, ambientalisti e pacifisti, ai movimenti cattolici per la vita, dal Papa, al Presidente della Repubblica, dai Partiti, agli uomini di cultura, alle donne e agli uomini che vogliono la pace.
Per saperne di più o per aderire,clicca sul mio nome qui in fondo.Grazie
Forse non si vuol capire o forse è troppo scomodo capire, è inutile che cerchiamo di limitare i danni degl’incidenti con leggi tipo casco in motorino cintura in auto fari accesi anche di giorno sono tutte bicherate il problema è di diversa natura avete presente la teoria dell’evoluzione della specie si quella di Darwin, bene io penso che anche noi ci stiamo evolvendo e cioè stiamo adattando il nostro modo di vivere e di comportarci al sempre più frenetico e poco responsabile ritmo che il nostro tempo quasi ci impone. Oramai usiamo il motore a scoppio da più d’un secolo ci siamo così abituati che ci dimentichiamo che se lo usiamo in modo sbagliato e non usiamo l’attenzione che occorre per guidare un qualsiasi veicolo, naturalmente la velocità e l’attenzione sono direttamente proporzionali si può causare un incidente. è inutile mettere restrinzioni bisogna tornare a avere più responsabilità quando guidiamo è inutile mettere la cintura e poi guidare con una mano perchè nell’altra c’è il telefonino, guardare a tratti la strada perchè dobbiamo vedere i tasti da pigiare per mandare un messaggio e infine avere metà del cervello che pensa a cosa scrivere e come rispondere, è come essere seduti su una palla di cannone che viaggia su strada “bisogna stare un pò attentini a noi e agl’altri”Certo come posso pretendere una simile cosa nel mondo dove impera l’egoismo l’avidità la vana gloria la bugia l’incontrollato inquinamento ambientale la mistificazione di modi di vivere. è come sussurrare qualcosa a un sordo come minimo capisce il contrario. ciaociao
sono perfettamente daccordo con Beppe!! i morti sulle strade sono morti di serie c sopratutto se sulla strada ci stavano lavorando!! é vergognoso!! L’alta velocità è una stronzata!! testosterone riversato a fiumi sulle strade ma che vadano a dare un colpettino alle mogli-fidanzate/ti!! e poi i limiti non sono fatti per i fessi!! come qualcuno pensa!!
ANDATE PIANO E ARRIVERETE LONTANO!!
Le auto fanno vittime in almeno due modi: 1) gli incidenti stradali 2) l’inquinamento. Ma attraverso l’auto noi cittadini veniamo spremuti come limoni: assicurazioni, bolli, multe spesso frutto di vere e proprie “imboscate”, parcheggi pagati a peso d’oro. MA non ci sono alternative per chi come me lavora dappertutto ed è costretto a spostarsi in auto o in moto, perchè dalle mie parti c’è troppo traffico. per cui devo stare con gli occhi apertissimi per non beccarmi multe e per non essere coinvolto in incidenti (quanti ne ho sfiorati, per colpa della dabbenaggine altrui!) Raramente anch’io ho avuto la botta “del cojote” e ho rischiato di fare danni per disattenzione.. LA vera guerra è quella delle auto:fà CENTINAIA DI MIGLIAIA DI MORTI L’ANNO, tra incidenti e morti di tumore al polmone. In radio ho sentito una volta Fulco Pratesi che diceva: quando sono andato dal dottore mi ha detto: deve smettere di fumare! e lui: ma io non ho mai fumato! Mica, andrà in bici per il centro della città? Si, rispose Pratesi. Appunto, è come fumare 40 sigarette al giorno!! Non sò se mi spiego.. Ed ancora si continua a finanziare una industria automobilistica che non è minimamente spinta ad investire su motori VERAMENTE PULITI e dai piccoli consumi. E’ solo un fatto politico, per non toccare la grande lobby del petrolio. Saprà farlo il nuovo governo?
I motori a idrogeno o emissioni zero, li vedranno i tuoi nipoti e pronipoti, bastasse un governo a imporre tutto questo, non hai idea quanto siano potenti le lobby del petrolio.
Fanno girare tutto il mondo, che ti piaccia o no.
E per questo che sono incaz..to nero, ma al max mi accorcio la vita per il fegato e la bile.
plaudo al governo per il decreto varato in segreto e nella notte!
complimenti prodipadoabersanivisco!
AVANTI COSI!!!!!
ragazzi sono in vacanza e pure trovo il tempo di scrivervi, come potete notare nessuna arroganza e nessuna polemica…e giá sarà la spiaggia oppure sará il nuovo vibratore?!
Non so se si possa dare la colpa alle pubblicità delle auto.
Le auto si, sono sempre più potenti, ma non in limiti esorbitanti.
Sono progettate per soddisfare chi le guida e per non fermarsi se fannon 1000 km a 100 di media senza mai fermarsi.
Per questo è bene prendere un’auto che faccia 180 perchè se la tieni a 100 stai tranquillo.
Produrre auto che vanno a 130 di massima non avrebbe il risultato voluto anzi probabilmente solo effetti negativi.
Caso mai c’è appunto il problema di far capire alle persone come guidare.
Prima di tutto io porrei più severità ancora negli esami di guida.
La gente ha preso l’auto come un balocco come qualcosa che uno ha per forza dopo i 18 anni.
Già questo è esagerato.
Va fatto entrare anche in quelle teste che se le batti in terra non ci entra niente, che l’auto non è un gioco, che ci si fa male, che le persone ancora non si accomodano come le auto che ne compri un’altra e festa finita.
Bisogna insegnare alla gente la responsabilità.
Alcuni ce l’hanno intrinseca, forse per DNA, forse per carattere, per famiglia o forse solo perchè capiscono più di altri.
Non è facile, perchè alcuni non smettono di andare veloci nemmeno dopo che hanno messo sotto qualcuno.
E allora come si fa?
Cioè ditemi voi come si fa con questa gente.
L’unica è ingegnarsi, mettere in moto il cervello.
Fare pubblicità, educazione, scuola in maniera più assidua.
E poi impegnarsi ancora sulla tecnologia delle auto.
Ok ai sensori per parcheggiare meglio, ma perchè non un sistema per evitare di far male alla gente.
Si sarà costoso, ma sarà sicuro.
Certo che poi le persone non lo possono comprare tutti.
Insomma, certo non ci si sveglia la mattina e si cambia tutto, ma comunque bisogna impegnarsi.
Non c’è da andare a 20, né a 200. C’è da gridare nelle orecchie delle persone l’attenzione, fin dall’asilo. Deve essere una cosa che deve diventare scontata, come 1+1 = 2 ok?
Essere esagerati è deleterio, ci vuole una giusta misura perchè a prenderlo o metterlo in c è un attimo.
sono daccordo sul finanziare le pubblicità scomode… o sentito che in inghilterra fuori dalle discoteche mettono i manifesti giganti 6×3 mt. raffiguranti auto accartocciate, corpi coperti, …e slogan tipo la tua vita e quella che sta di fianco e dietro di te vale di più di un bicchiere di birra…se chi guida è ubriaco scendi dall’auto e costringilo a non guidare a qualsiasi costo… ti ringrazierà perchè il prossimo sabato starete di nuovo tutti a ballare in discoteca…
FACCIAMO UNA COLLETTA IO SONO DISPOSTO ANCHE A FARE LA PARTE GRAFICA DEI MANIFESTI (GRATIS NATURALMENTE)
Ma oramai ne dici una buona ogni 100…
Sarà l’età che avanza ma le spari sempre più grosse…
Bisogna combattere l’abuso di alcool, l’abuso di droghe, fare controlli più severi.
Come puoi limitare una macchina con la quale vai oltre confine e puoi fare i 200km/h…
In tutta europa vige il limite ai 130 km\h.
Oltre i confini del circuito di monza puoi andare sopra i 200 km\h.
Se sensibilizzare i 7000 morti all’anno piu’ gli invalidi permanenti, sono vecchio e rinco..nito anch’io.
E me ne vanto.
Pedalate gente, pedalate …
Si certo pedalare come me, ma quasi inesistenti le piste ciclabili e perlomeno insufficienti.
Muoiono 400 ciclisti ogni anno sulle strade nostrane.
Senza dimenticare le auto elettriche
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/scienza_e_tecnologia/macchine-elettriche/macchine-elettriche/macchine-elettriche.html
si può senzibilizzare,si possono migliorare le strade,ci possono essere più controlli,ma la cosa più importante e fondamentale è che le auto non superino i 100km orari,può sembrare la cosa più banale,ma se parliamo di soluzione del problema,è in questo senzo che si deve agire,,il fatto magari è incompatibile al sistema,però non si può prescindere da questo,,,attenzione,questo non risolve tutto,però se poi subentrano i fattori elencati ad inizio commento,si avrebbero ottimi risultati,,purtroppo sembra troppo una banalità,ma questo sistema è fatto così,le cose più assurde,che ti fanno diventare matto se solo ti ci soffermi sopra,gestiscono la tua vita,fanno parte della quotidianeità…….non è un bel mondo per chi lo sa guardare…
Sono perfettamente d’accordo sull’discorso di beppe sulle velocità, non è però stata menzionata è la sicurezza delle strade, una cosa che non capisco e di cui non si parla minimamente è il discorso dei guard-rail, che orami sono in disuso in tutta europa perchè sono delle vere e proprie ghigliottine per i motociclisti, categoria di cui faccio parte, finire sotto un gurdrail equivale a perdere tranciato di netto uno piu arti, questi sono dei veri e propri strumenti di morte posti regolarmente sulle nostre strade. Potrei capire (forse) quelli già installati in strade ormai vecchie, ma noto che pure sule strade rifatte brillano le gligliottine argentate ora io mi chiedo perchè continuare ad installarli?In Francia è in atto da diverso tempo una sostituzione del guardrail singolo con uno doppio che parte dalle base della strada e blocca l’eventuale malcapitato senza tagliarlo a fette, da noi come al solito no!Poi che il miglior sistema di sicurezza sia il cervello umano non ci piove, ma come tale non bisogna dimenticare che è soggetto ad errori.
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Riprovo, per favore leggete, non è in tema, ma di interesse comune.
Ho lasciato una mia casella di posta sul Blog, perchè chi fosse interessato a dare vita ad un movimento apartitico, non violento e libero potesse contattarmi.
qualcuno mi ha spammato la casella di posta.
Se non ti piacciono, boicottali.
Vorrei dire a quel demente con metodi nazisti che evidentemente si sente un genio di hacker, che la democrazia è un bene che non si compra, si deve capire e provarci è un dovere.
Bloggisti, siete avvisati, il pensiero non si salva nemmeno qui, che peccato.
non era mai successo prima, ora mi censurano.
forse chi pensa libero non piace proprio a nessuno, tantomeno se è educato.
peccato.
Ciao
A me capita spesso che i commenti non “partono”
sara’ momentaneo.
Questo non vale per me puoi essere di destra o di sinistra o libera pensatrice, non importa, l’importante e’ la correttezza.
ciao e auguri
…non si augura la morte a nessuno neanche al tuo peggior nemico ma se ti muore un parente, un’ amico per colpa della strada o dell’alta velocità…ti viene da pensare e da dire che se morisse un presidente della repubblica o un ministro o un loro familiare per gli incidenti di cui sopra forse qualche legge ad hoc in più la farebbero. La forza pubblica (polizia, carabiniere, la forestale, la guardia di finanaza, la polizia provinciale e comunale) anzichè essere dislocata agli stadi per controllare quattro imbecilli che si azzuffano per un pallone e 22 giocatori che guadagnano milioni di euro (alla faccia nostra che ne guadagnamo 1000 al mese e spesso con il rischio della vita) perchè non li mandano sulle autostrade a controllare quelli che trasgrediscono (e ne sono tantissimi) i limiti di velocità i sorpassi azzardati, gli ubriachi fuori dalle discoteche…
meditiamo gente meditiamo…
e spesso i primi a giudicare bene e razzolare male siamo prorpio noi, comuni cittadini che corriamo, sporchiamo, tresgrediamo,…tanto “lo fanno tutti” “che me frega degli altri basta che sto bene io”
ciao atutti amici del blog a lunedi
andate piano la vostra vita e preziosa non bruciatela per qualche bicchiere in piu
è ora di cominciare a combattere sullo stesso fronte…
quanto costa una pubblicità?
potremmo produrre delle pubblicità scomode…
Il problema degli incidenti stradali è certamente serio, visto il numero di perdite umane e di feriti che si contano annualmente. Voglio però ricordare, forse in modo un po’ cinico, che ciò che è legato alla soggettività dell’individuo, comportamenti, atteggiamenti, stati d’animo, ecc.. è imprevedibile e quindi impossibile da regolamentare. Se automobilisti e pedoni rispettassero il codice della strada il numero dei morti e dei feriti diminuirebbe drasticamente ma questo per le ragioni di cui sopra non è possibile. Allora cosa fare? Cominciare ad immaginare un futuro gestito con meccanismi anti-errore, togliere la libertà di interpretazione delle regole stradali con sistemi che ne oggettivino i comportamenti. Ricordo per esempio quanto è predisposto su alcune linee ferroviarie e a bordo di alcuni locomotori che in caso di mancato rallentamento o arresto del treno ad opera dell’uomo un sistema automatico blocca il convoglio. Quando avremo vetture che non possono partire se il semaforo è rosso, e che non sono in grado di superare i limiti di velocità perché la centralina è inibita da un sistema radar o altro, allora potremo pensare obbiettivamente che si potrà ridurre il rischio di incidenti ma se ciò non si concretizza dobbiamo essere consapevoli che tutto quello che verrà fatto per la sicurezza stradale a tutela dei cittadini è poca cosa.
…forse ci ho ripensato: volendo questi mondiali non sono poi così male
http://fuocoamare.blogspot.com/2006/06/blog-post.html
Ma scusami, potresti dire a tutti dov’è questa città..????
Una precisazione (da tecnico) ed una domanda (al vento):
Precisazione: nessuna strada in Italia è “sicura” se percorsa a più di 140 km/h, a meno che non sia una pista con opportune vie di fuga e senza ostacoli fissi o veicoli lenti che la percorrono. Viceversa, la maggior parte delle nostre strade è già pericolosa a velocità superiori ai 40 km/h
Domanda (al vento): perchè tutti i macchinari industriali venduti nella Comunità Europea devono avere caratteristiche tali da rispettare le disposizioni della normativa vigente in materia di sicurezza attiva e passiva (pensate ad esempio alle protezioni delle macchine per la lavorazione del legno) mentre un’autovettura venduta in Italia, dunque circolante in strade pubbliche, può superare senza problemi i 200km/h ??? Praticamente tutti i veicoli circolanti (compreso il mio) non sono “a norma”.
Pensate se ci fosse l’obbligo del limitatore di velocità: quanti fiori si dovrebbero coltivare in meno?
La solita lobby dei fiorai…
La mia auto ha 30 anni ai suoi tempi era la più veloce sul mercato. Ma non sono mai stato coinvolto in incidenti.
Questo perchè la mia auto è dotata di un sofisticato sistema di sicurezza in grado di prevedere le situazioni di pericolo e contemporaneamente mettere in atto tutti i provvedimenti atti ad evitare queste situazioni.
Il sistema è disponibile gratis per tutti e si chiama “cervello dell’autista” innestatelo prima di mettervi alla guida !!!!
a fernà… ma quanti anni c’hai?
i ragazzi impasticcati e ubriachi del sabato sera, pensi davvero che possano ragionare come te? se non fà qualcosa lo stato, prima ancora dei genitori non se ne esce.
IN ITALIA I GUAI DEL POPOLO, COSTITUISCONO IL VERO BUSINESS
sicuramente se in 30 anni non hai avuto incidenti il tuo “sistema sofisticato” funziona, ma, funziona sicuramente anche un altro sistema che si chiama “culo” visto che spesso si muore sulle strade a causa di chi non possiede il tuo “sofisticato sistema” ad esempio puoi andar piano e con prudenza ma potrebbe arrivarti addosso un testa di c..zo percorrendo una statale a due corsie. facciamo gli scongiuri…ciao
Si sono accorti che spillare 400 eurini il mese dopo che uno ha commesso un infrazione non aiutava molto la sicurezza per le strade e quindi hanno dismesso tutti gli autovelox (laser, infrarossi, a ritorno di segnale, a onde elettromagnetiche, tutti).
Si sono accorti che basteva investire qualcosina nell’educazione stradale e che l’auto è un mezzo di trasporto e i cavalli non sono uno status simbol: in TV mostravano 4 sfigati che volano per strade libere con il volume dell’autoradio a palla, ma per fortuna mio papà mi diceva che il bravo guidatore è quello il cui passeggero riesce ad addormentarsi.
Si sono accorti che invece degli autovelox, potevano investire nei limitatori di velocità e renderli obbligatori. Entri in un centro abitato? La tua macchina non potrà superare i 55!
Si sono accorti che i limiti di velocità erano obsoleti e tarati per le vetture del secolo precedente quando qualcuno ha fatto notare, dopo essere stato multato, che anche se il cartello impone i 20 Km/h, a quella velocità l’auto è ferma!!
Si sono accorti che l’inasprimento delle sanzioni in termini pecuniari lasciava sulle strade le persone che se lo possono permettere (in genere i più arroganti, anche sulla strada) non quelle più capaci. Certo le casse comunali all’inizio ne hanno sofferto, ma poi, sfoltendo l’elenco dei parassiti statali, i bilanci sono tornati.
Si sono accorti che investendo sui mezzi pubblici, la gente cominciava ad usarli.
Si sono accorti che eliminando le sanzioni economiche e inasprendo quelle restrittive (ritiro e sospensione della patente) i guidatori ci stavano un bel po’ più attenti.
Poi, ahimè, mi sono svegliato !!!
Tra 100 anni rideranno come pazzi di noi. Come pazzi!
Salutoni a tutti e state benone
In Italia è più facile prendere una multa viaggiando a 55 kmh su una strada con limite a 50, che non zigzagando a 140 in mezzo alle macchine in coda al semaforo o sulla tangenziale.
Punire la guida arrogante e irresponsabile, e naturalmente quella in stato di ebbrezza. Punirla duramente. Considerarla vicina al tentato omicidio, perché le morti che tali comportamenti provocano non sono affatto casuali.
Le auto uccidono.Che facciamo?Le eliminiamo oppure visto che il limite sulle autostrade è di 130 obblighiamo le case a costruire modelli che non superino questo limite?E se uno usa l’auto solo in città dove il limite è di 30 non pensate che un’auto che fa 130 sia estremamente pericolosa e quindi sarebbe meglio evitarne la circolazione?Il vino fa male e causa pure incidenti stradali.Che facciamo?Napalm sui vigneti oppure obblighiamo le aziende a produrre Barolo analcolico?E visto che gli incidenti capitano pure mentre ci si accende una sigaretta via con i defolianti anche sui campi di tabacco!Scusate ma questo mi sembra un blog di pasdaran e guardiani della salute pubblica.Non pensate forse che le cause siano solo da ricercare nei nostri comportamenti e quindi a causa di essi non potendo fermare il progresso sarebbe più opportuna una maggiore educazione in tal senso?E se poi non vogliamo agire in tal senso stiamo zitti e piangiamone le conseguenze.
P.S. Ai signori della lega del cuore battente e cavolate varie vorrei ricordare che per non essere “depredati” degli organi è sufficiente una dichiarazione di volontà in tal senso espressa in vita.I protocolli per l’espianto oggi non lasciano dubbi di sorta.Poi se uno pensa a Lourdes allora è un altro paio di maniche perché non ci può essere più dibattito.
Il problema degli incidenti stradali è certamente serio visto il numero di perdite umane e di feriti che si contano annualmente. Voglio però ricordare, forse in modo un po’ cinico, che ciò che è legato alla soggettività dell’individuo, comportamenti, atteggiamenti, stati d’animo, ecc.. è imprevedibile e quindi impossibile da regolamentare. Se automobilisti e pedoni rispettassero il codice della strada il numero dei morti e dei feriti diminuirebbe drasticamente ma questo per le ragioni di cui sopra non è possibile. Allora cosa fare? Cominciare ad immaginare un futuro gestito con meccanismi anti-errore, togliere la libertà di interpretazione delle regole stradali con sistemi che ne oggettivino i comportamenti. Ricordo per esempio quanto è predisposto su alcune linee ferroviarie e a bordo di alcuni locomotori che in caso di mancato rallentamento o arresto del treno ad opera dell’uomo un sistema automatico blocca il convoglio. Quando avremo vetture che non possono partire se il semaforo è rosso, e che non sono in grado di superare i limiti di velocità perché la centralina è inibita da un sistema radar o altro, allora potremo pensare obbiettivamente che si potrà ridurre il rischio di incidenti ma se ciò non si concretizza dobbiamo essere consapevoli che tutto quello che verrà fatto per la sicurezza stradale a tutela dei cittadini è poca cosa.
Gent.mo Sig. Sansone
Comincio dalla fine sottoscrivendo il suo p.s. sulla depredazione, ma non sottovaluti il pressapochismo, per fortuna episodico, della classe medica. Caratteristica principale dei pasdaran e dei guardiani della salute pubblica è proprio l’imposizione forzata di un modello comportamentale ritenuto, a torto o a ragione, ideologicamente e/o praticamnete corretto. Esempi di “educazione” sotto questo punto di vista sono i divieti di fumare e similia, così come porre limiti alla ipotetica libertà di assumere droghe leggere o impedire di sposarsi con un individuo dello steso sesso. Nel secondo caso le norme risentono di un’impostazione educativa ideologica e sono opinabili per definizione. Ma nel primo caso non ci sarebbe bisogno di imporre un divieto formale laddove basterebbe la banalissima buona educazione. Invece ciò è reso necessario dalla certificata inesistenza di un buon senso comune nelle masse animali (un branco di uomini si comporta come un branco di gazzelle o di pesci o di storni). Se perciò si ritiene impossibile non modificare l’individuo, e personalmente sono arrivato alla spiacevole conclusione che è così, si modifica il mezzo. Siamo nell’era ipertecnologica no? Mettiamo un bel limitatore di velocità, che non si possa togliere pena l’impossibilità di messa in moto sennò finisce come i motorini 50 che fanno i 120 all’ora, con modalità per il ciclo urbano e quello extraurbano. Certo c’è comunque gente pericolosa anche se va a 30 all’ora ma la riduzione del danno sarebbe certa. Mi creda non c’è niente di prevaricante in queste visioni. C’è solo l’amara, per me, presa d’atto che affidarsi all’intelligenza dell’utilizzatore non
paga. Se Le do una pistola scarica sono sicurissimo che non sparerà, se gliela do carica
mi devo fidare. Lei che farebbe?
Ovviamente sono opinioni.
Un saluto
Andrea Carli
Gent.mo Sig. Sansone
nella 14^ riga c’è un “non” di troppo davanti a modificare.
Mi scusi
Andrea Carli
Ciao Corrado,ci riincontriamo.
Sottoscrivo TUTTO cio’che dici.
L’individuo al centro delle cose.Non viceversa!
Ben vengano,comunque anche questi post
a dimostrazione del fatto che quanto Tu sostieni
e che Io condivido
non viene messo in pratica.
E cio’ anche per colpa dei governi che attraverso strutture pubbliche
e organi di informazione non sensibilizzano il cittadino ad una
corretta osservanza delle regole.
Sig. Carli,Lei pensa che bisogna “modificare” il mezzo
…per sopperire alle deficienze umane?
Il cittadino al servizio della tecnologia!!!
La prospettiva la alletta?
Saluti
Gent.mo Sig. Ciardi
se mi sono spiegato male me ne scuso. Qui non si parla di cittadini, sudditi, di diritti all’autodeterminazione o di critica dell’antropocentrismo. Non capisco cosa intende per cittadino al servizio della tecnologia e in quale modo le mie opinioni Le abbiano indotto tale conclusione. Se l’esempio della pistola è troppo traslato e surreale cerchiamo di rimanere terra terra. Come già sottolineato dall’altro blogger, se il buon senso e la correttezza di comportamenti fossero fatti assodati e incontrovertibili il Codice della Strada sarebbe più che sufficiente. Non serve andare a Napoli per constatare cosa succede al suddetto Codice lasciato alla libera interpretazione dell’umanissimo ed insostitubile popolo italiano. Se a tutti noi viene data una macchina, o una moto(non stiamo parlando di tecnologia in generale,come vede, ma di mezzi di trasporto di massa) senza limiti di utilizzo e di velocità, ognuno si fida del fatto che nessuno ne abuserà. Se la macchina o la moto non possono superare certe prestazioni, tutti siamo sicuri che nessuno lo potrà fare. Tutto qui.
Se questo Le sembra un insopportabile attacco alle Sue libertà individuali o se invece Le secca il fatto di non godere, in qualità di utente della strada, della pubblica fiducia nelle Sue indiscusse capacità di guidatore, mi scusi, non sono le mie intenzioni.
Stiamo solo parlando di macchine, di velocità e di morti correlate. E sono solo opinioni.
Un saluto
Andrea Carli
pSe erciò si ritiene impossibile non modificare l’individuo, e personalmente sono arrivato alla spiacevole conclusione che è così, si modifica il mezzo. Siamo nell’era ipertecnologica no? Mettiamo un bel limitatore di velocità, che non si possa togliere pena l’impossibilità di messa in moto sennò finisce come i motorini 50 che fanno i 120 all’ora, con modalità per il ciclo urbano e quello extraurbano. Certo c’è comunque gente pericolosa anche se va a 30 all’ora ma la riduzione del danno sarebbe certa. Mi creda non c’è niente di prevaricante in queste visioni. C’è solo l’amara, per me, presa d’atto che affidarsi all’intelligenza dell’utilizzatore non
paga.
—————————————————–
Gent.mo sig.Carli
So che le sembrera’ poco costumato e non esauriente
ma mi permetto di risponderle,con quanto Lei stesso ha scritto.
Lei e’ arrivato a una conclusione,che Io modestamente non condivido.
Lei non ha suscitato in me nessun tipo di indignazione o contrarieta’.
La mia conclusione e’che bisogna educare il cittadino,l’utente
ad un corretto uso del mezzo e migliorare il tutto con l’apporto tecnologico.
Saluti
Bari, 12:10
MONDIALI: MUORE NEL BARESE DURANTE FESTEGGIAMENTI
Un ragazzo e’ morto ed un altro e’ rimasto ferito ieri sera ad Andria per un incidente stradale durante i “caroselli” per festeggiare la vittoria della Nazionale di Calcio. Michele De Stefano, di 26 anni, era alla guida di una moto insieme ad un amico, quando, forse per una manovra errata e l’elevata velocita’, ha perso il controllo del mezzo e si e’ schiantato contro un palo, ad un incrocio nel centro della citta’. Immediatamente i due sono stati soccorsi, ma per De Stefano -che pare non indossasse il casco- non c’e’ stato nulla da fare. L’amico, invece, e’ stato giudicato guaribile in due settimane.
…la c***ionaggine degli italiani non conosce limiti.
Chi muore così se lo merita, per fortuna che non ha coinvolto nessun altro…
…E’ un gran casino la struttura di questa società!!..E’ vero tutto ha un prezzo.un costo e una pubblicità diversa!!I morti in guerra…hanno più valore dei morti sul lavoro..nei cantieri…i morti sulle strade…hanno ancora meno valore..se muore un extracomunitario..mentre..tenta di raggiungere..le nostre coste…figuriamoci…valore quasi zero..se muore…un iracheno o un palestinese..tzè normale routine..!!..Questa pressappoco l’economia della morte…poi si..è assurdo..che…lo spinello viene punito…mentre…l’alcool viene pubblicizzato..le sigarette…altrettanto..le auto..più potenti sono..meglio è..così..consumo più benzina….supero tutto e tutti…faccio napoli-milano in due ore…e lo vado a raccontare a tutti..poi vado a roma..in un ora..e lo ri-racconto..e ho i miei 30 secondi..di autocelebrazione…questa si che è vita ragazzi!!!Ma il problema è che queste cose…su sto blog..tutti le sappiamo e quasi tutti ne siamo consapevoli…il problema è far espandere questa voce…nn rintanarsi…in una CASTA CHIUSA…dove gira e rigira si discute sempre degli stessi problemi..tutti sappiamo la soluzione qual è…ma se…queste cose nn girano..che senso ha..che in 4-5 ci comportiamo in modo onesto e in 4-5 mila..continuano, perseverano nella loro ignoranza..rischiando la vita, e mettendo a repetanglio la vita altrui??….Beppe AMPLIAMOCI…un BLOG è UNA COSA BELLA, MA TEMO…NN ARRIVI ALLA TESTA DELLA MAGGIORANZA..DELLA GENTE!!..FONDIAMO UN GIORNALE..O UN SETTIMANALE..X LE EDICOLE…ANCHE CON LA NOSTRA COLLABORAZIONE!!O MAGARI..UN PARTITO…O UNA RETE TV..NN SO..MEZZI..PIù..CALDI ECCO..x dirla alla Mc Luhan!!
Se apri una sottoscrizione per mandare questa particolare pubblicita’ al popolo dei gonzi televisivi, io ti faccio una bella offerta.
C.R.
sì è vero la velocità e la distrazione sono due cattive compagne di chi guida. ma cosa vogliamo? auto che vanno al massimo a 180 km/h? bene io sarei daccordo, però penso che la maggioranza della gente compra la macchina grossa x correre, non dentro una pista, ma nelle strade delle città. quindi finchè non si cambia la testa alla gente, c’è poco da fare. inoltre che dire dell’alcol? è la maggiore causa di incidenti il sabato sera dei giovani. ma l’alcon non è vietato, viene venduto a tutti e non esiste una legge in italia x chi fa abuso di alcol. si pensa a proibire le canne perchè dannose alla salute, e non si vieta l’alcol. ma uno che si fuma una canna al massimo va ai 30 km/h!
Il problema della velocità elevata sulle strade e, quindi, del maggior rischio che determina più incidenti, più morti e feriti, più costo per la collettività non può essere curato con limitazioni alle case costruttrici perchè il giorno dopo dovremmo occuparci dei licenziati negli stabilimenti che producono le auto veloci. Se io mi sento un vero uomo (o donna) se possiedo un’auto da 200, anzi 250 km/ora bene, contento io. Ma se mi beccandomi a superare i limiti passassi un brutto quarto d’ra, anzi qualche ora, allora la musica cambierebbe.Credo che il problema si risolva con un controllo e una severità da parte degli organi preposti. Se superare i limiti e essere beccato non significa perdere dei punti, ma multe da lasciarti stordito e senza patente, se commettere infrazioni che provocano pericolo per se e per altrui si correrebbe il rischio del carcere uscendone con cauzioni da brivido (vedi Stati Uniti) allora tutti ci daremmo una bella calmata. Se invece che i caselli sulle autostrade il personale attuale fosse utilizzato con auto civetta a sorvegliare in continuazione le autostrade e altrettanto facessero i vigili urbani invece di dedicarsi solo o quasi ai divieti di sosta(da bastonare pure quelli intendiamoci) credo che per qualche anno il governo in carica potrebbe fare delle finaziarie ridicole perchè noi automobilisti pagheremo, e tanto. E si, è solo una questione di cultura, rispetto, civiltà che conoscendoci va curata con metodi duri e non con i punti poi recuperabili. Il fatto è che questo problema non lo si vuole risolvere e si fa finta di niente, come nel calcio dove ora si farà giustizia su pochi (e giustamente) quando tutti a certi livelli sapevano e facevano finta di niente. Un saluto a tutti i lettori e … andiamo piano che ci conviene.
non credo che se si imponesse di produrre macchine meno veloci ci sarebbero licenziamenti. Cambierebbe soltanto il modo di produrre la macchina. Se la legge stabilisce che non puoi andare a piu di 130Km\h in ogni caso se compri la macchina 2500 di cilindrata sempre a 130 devi andare. le ditte che vogliono produrre macchine sportive o da corsa, possono farlo, con la differenza che non sono omologate per la strada , dentro o fuori città. Se ti compri una ferrari in città non ci cammini e a forza di stare in prima e seconda il motore si rovina. Se vai fuori devi andare sempre a 130, è la legge che te lo impone. Se vuoi usarla a pieno ritmo devi superare il limite e quindi sei fuorilegge.
in generale perche non ho capito
personalmente guidare non è mai stata la mia passione. Non ho molto interesse per le macchine veloci, per quanto mi riguarda acquisterei volentieri autoveicoli ( che siano macchine , o moto) che non superino i 130km/h. L’unico requisito che la macchina deve rispettare è una discreta potenza. Io ho una vecchia Y10 1000 Fire, quando devo fare un viaggetto fuori città e la strada non è in pianura la macchina soffre visibilmente. In particolar modo se carico bagagli o persone di dietro. In italia le strade sono veramente pessime e sforzano piu del dovuto il motore e le sospensioni. E purtroppo sono fattori che non si possono ignorare, perchè se si è costretti a percorrere un tragitto cambiando spesso di seconda, oppure si percorrono strade dissestate (praticamente sempre), la vettura si logora prima a causa delle vibrazioni e il motore si usura più in fretta. In italia la velocità non ha importanza, ma la macchina deve essere resistente e potente. Se poi è anche non inquinante meglio ancora.
ciao a tutti, credo il problema della velocità si potrebbe risolvere utilizzando EOLO l’auto ad aria compressa, credo che il maggior numero di persone che utilizzano l’auto per andare in uffico, per la spesa, per i prendere i figli a scuola percorra meno di 200 km il giorno, con EOLO sarebbe risolto il problema della velocità, dell’inquinamento, del rumore ecc COME MAI NON SI SENTE MAI NIETE DAI MEDIA? saluti a tutti.
Perche’ non funziona per piu’ di dieci minuti, dopo si ghiaccia e si blocca tutto.
Le macchine non sono il problema, hai detto bene Grillo, il problema siamo noi e la stupida consuetudine di non lottare per conservare la dignità di un vivere serenamente il tempo che ci è dato lottando per l’affermazione della nostra personalità di individui trovando nel rispetto degli altri l’unica vera affermazione del nostro essere presenti in questo tempo.
Invece la fa da padrona la sopraffazione e l’ostentazione dell’apparire più assurdamente stupido di ogni azione con mezzi come:l’auto, la carriera, la casa, il vestire, e tutto un mucchio di altre stupide illusioni che alla fine lasceremo dietro di noi e che scompariranno così come noi scompariremo.
Questo insegnamo ai nostri ragazzi, prendi tutto e subito l’oggi conta del domani non ti curare perchè non è detto che ti piacerà, e così si buttano a capofitto a consumare un presente a cui spesso sacrificano persino la vita.
Forse è giunta l’ora di trovare un modo più corretto di dire la verità ai ragazzi, cioè che essi avranno un futuro solo nella misura in cui sapranno costruirselo e che non vi è nessuna corciatoia,nè gloria, nè piacere nel bruciare tutto e subito, le cose piacevoli vanno gustate con calma e attenzione, e il tempo è il modo migliore per scegliere tra la tante possibilità e opportunità, quelle più consone al carattere di ognuno di loro, forse fare una corsa è eccitante, correre dei rischi è eccitante, ma a che serve se con queste scelte si rischia di non poter più assaporare nientaltro di ciò che la vita può offrire.
Forse detto da me conta poco ma i genitori, le istituzioni devono reimparare a parlare ai ragazzi sopratutto con l’esempio, non credete?
Francesco
Basta mettersi al volante 10 minuti prima.NON DI PIU’!
Secondo i listini dell’aprile 2006 di Quattroruote delle 54 marche presenti sul mercato italiano ben 46, pari all’85,1 per cento, producono modelli che eguagliano o superano la velocità massima di 200 Km/h. La patente a punti ed il costo del carburante, che sale sempre di più, non sembrano avere influenza sull’acquisto di un’auto che esprime elevate potenze. Si dovrebbero incentivare le vendite di macchine che consumano poco e, soprattutto, che non siano potenzialmente pericolose per chi le guida e per tutti gli altri che circolano per le strade. Bastano 17.700 euro per acquistare una Grande Punto 19.9 Mjt, auto costruita anche con i miei “contributi”
Basta con il dire che l’auto è potente ma che è il guidatore che la deve far andare piano! Visto che il senso civico scarseggia è ora di passare alle maniere coercitive.
La mia proposta di legge è molto semplice: se la velocità massima di un’auto supera i 170 Km/h, per ogni 10 Km/h in più (o frazione) l’acquirente dovrà pagare una tassa di 5.000 Euro su prezzo di listino del nuovo oppure 2.500 Euro su prezzo dell’usato.
Sono un Agente di Commercio e percorro nelle provincia di Treviso Venezia e Belluno circa 70000 Km all’ anno da circa 10 anni. Il problema principale che riscontro in continua evoluzione è che si continua a concedere zone edificabili senza strade. Le strade di collegamento erano già oberate 10 anni fa con l’ aumento di zone edificabi il problema si è moltiplicato. Costruiamo prima strade sicure e poi concediamo licenze edificabili. Ora siamo al collasso, tale da bloccare concessioni per anni prima di riuscire a soddisfare il traffico locale. Certo è facile da dire e difficile da realizzare.
Denuncerei anche le vittime per colpa dell’alcool, guidare in stato di ebbrezza e’ criminale, nonostante il nuovo codice stradale, non e’ ancora sufficiente la penalizzazione dei punti e il ritiro patente, consiglierei di impedire per molti anni di inibire la guida per chi ha questa abitudine.
Le vittime in prima persona e quelle coinvolte innocenti in questi incidenti, ringrazieranno moltissimo.
Purtroppo i controlli della polizia stradale sono carentissimi, i tutori della strada sono da anni sottostimati, e’ sufficiente percorrere molti km di strade e autostrade per rendersene conto.
Per non parlare dei vari tar che sulla questione invalidano i controlli della velocita’ automatici, se qualche automobilista si rivolge facendo causa il piu’ delle volte riesce a farsi annullare la multa.
Se questo non e’un comportamento irresponsabile.
Le aziende costruttrici delle vetture, potrebbero studiare dei microchip che automaticamente limitano la velocita’, pero’ una soluzione del genere non li affascina, ai clienti piace il motore con molti cavalli e con prestazioni da pista.
Non esageriamo, la giustizia sommaria e’ inutile che lo affermi, non serve e’ sbagliata ,il libero arbitrio da parte delle forze dell’ordine porterebbe ad un far west.
E’ sufficiente rendere le leggi piu’ rigide e piu’ tutori della strada.
qualche mese fa io e la mia ragazza parlavamo dei morti sulla strada. Lei abita a Lagonegro, un paese accanto al quale passa la Salerno Reggio Calabria, l’unica statale con i limiti di una autostrada; ne parlavamo a capodanno, visto che proprio il 31 dicembre scorso sono morti 3 ragazzi di Lagonegro…e poi una cosa che mi ha fatto rabbrividire, mi ha contato tutti i suoi amici che ha perso su quella maledetta autostrada…le due mani non bastavano…non so se per arrivare 5 minuti prima ne valga la pena, ma quello che è più assurdo è che lei ha perso il suo migliore amico che procedeva nella giusta corsia rispettando i limiti, ma chi gli veniva incontro no…un attimo, una buca, un ennesimo senso unico alternato, una sbandata…e poi buio, fiori, campane tristi…fanculo alla ferrari e a questo assurdo mito…chi corre è paragonabile a chi attenta alla vita di un altro uomo…
La distrazione più grossa alla guida arriva dai vari aggeggi tecnologici disponibili per le più svariate esigenze.
Vennero i telefonini e qualche legge impaurì i guidatori, allora tutti corsero ai ripari con auricolari e vivavoce integrati fino ai girni nostri con quegli aggeggi infilati negli orecchi che fanno assomigliare a tanti Robocop: secondo me il problema persiste in quanto bisogna ugualmente mettere più attenzione alla telefonata in corso a scapito di quella verso la strada e i suoi imprevisti.
Un tempo si inveiva contro chi procedeva molto lentamente per trovare una determinata strada o una introvabile svolta a destra ‘dopo il distributore a sinistra passata la pizzeria’.
E vennero in questi ultimi tempi i navigatori, incorporati o asportabili dall’abitacolo: effettivamente per chi fa determinate professioni hanno prodotto una cosa utilissima, ma quante volte dobbiamo stare attenti alle strane manovre che compiono quelli che stanno settando il navigatore tra mille pulsanti e menù.
L’eleco sarebbe ancora lungo, ma ciò che fa riflettere è che si fanno le leggi del Codice poi si lascia alla gente l’arbitrarietà totale; la patente a punti è stata efficace per il primo anno e mezzo poi, fagocitata, ha cominciato a rilasciare, grazie al furbetto italiano, i mille e mille espedienti pe ovviare: duplicati dei duplicati dell patente, favori tra parenti lontani, eccetera.
L’automobile è innanzitutto un mezzo di trasporto che dovrebbe servire principalmente per spostarsi.
Per chi pensa di correre liberamente per le strade senza rispetto degli altri ricotrdiamo che esistono campionati di rally oltre che campionato Turismo, si corre con BMW e Mercedes, fino alla Formula1.
Tasso zero o tasso nel c…
Finalmente l’argomento Bomba è arrivato!
Tutti Noi abbiamo almeno 1 vettura e siamo, o crediamo di esserlo”, degli ottimi piloti, non perchè abbiamo ricevuto una educazione stradale di base, ma perchè abbiamo a disposizione vetture sempre nuove e all’avanguardia, che facilitano la nostra autostima e, aggiungo, presunzione di onnipotenza.Posseggo una nuovissima ML320, una delle macchine più sicure al mondo perchè percorro oltre 60.000 km anno da oltre 10 anni, e purtroppo ne ho viste di tutti i colori sia in autostrada che sulle statali, e la cosa più scioccante è sempre quella di redigere un “telegiornale” personale alla mia famiglia di tutto quello che succede!
Un contenitore di informazione relativo a “tutto” quello che succede sulle nostre strade di grande divulgazione aiuterebbe anche tutte quelle famiglie che hanno vissuto il dramma di una morte o di una paralisi per questa guerra commercial-marketing-finanziaria-lobbistica-economica-cantieristica-petrolifera-eccetera.
Perchè si mandano nei finti notiziari nazionali, solo le immagini dei ragazzi del sabato sera o dove ci sono state più di vittime?
Semplice…si mettono a posto con la coscienza giornalistica avendo predefinito percentualmente lo spazio da dedicare a queste tragedie.
Perchè non aumentano percentualmente lo spazio?
Immaginate le case automobilistiche come si incazzerebbero se tutti i giorni i loro modelli fossero fatti vedere distrutti e causa di morte, e subito dopo negli spot causa di eccitazione e di risoluzione a tutti i problemi della nostra società.
Altro che tasso zero.. un tasso nel c… a tutti i governanti, italiani ed europei che non fanno nulla per destabilizzare il sistema, e che vedono nelle statistiche il prezzo da pagare per rimanere in equilibrio.
Un saluto a tutti e grazie per lo spazio
Caro Beppe Sono un giovane taxista di Milano,tutte le notti qui è una strage e quando torno con la macchina integra ringrazio dio di come è andata.Finchè in italia sarà possibile alla gente di guidare in stato di ebrezza e di droghe e finchè non ci sarà una legge che punisce anche con la galera certa gente possiamo parlare quanto se ne vuole.
Io trovo che i limite di velocità è davvero basso, ho perso punti di patente e multe salate per velocità ridicole(66 km/h) mentre i veri criminali restano liberi e più delle volte impuniti!
Mi spieghi come cavolo fa, un propietario di un lamborghini ad avere ancora la patente^???
Volevo parlare del nostro dipendente Prodi, ieri ho sentito ai telegiornali che liberalizzeranno il nostro servizio.. Come mai tutto questo accanimento contro di noi? che magagna c’è dietro a tutto ciò? Sembra che da anni il problema pricipale del nostro paese è il servizio taxi..COme mai i nostri dipendenti non tengono conto della matematica? Il politecnico di milano ci da 25% in sovrannumero nella media annuale! vorrà dire qualcosa o no? O la matematica serve solo per vincere le elezioni?
Il nostro è un servizio che non più essere liberalizzato perchè il numero di corse nella media annuale più o meno sono sempre le stesse, quindi un incremento e dismisura del numero di licenze ci porterebbe davvero alla fame!
Parlano che fanno tutto ciò per creare concorrenza e diminuire i prezzi.. i prezzi aumenteranno perchè saremo costretti di cercare di fare giornata con le poche corse che ci capiterenno e spese del cliente.
Cmq vogliamo che venga rispettata la democrazia cioè vogliamo che non vengano messe più licenze solo per loro comodo, ma che vengano messe con delle prove, con dei conticini che dimostrano che mancano taxi!
La categoria taxi è disposta a bloccare l’italia! Beppe se vedi il nostro dipendete prodi digli che questo concetto comunista lavorare tutti e mangiare nessuno non può funzionare soprattutto nel nostro servizio.
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FALLO!
VAI BEPPE.
SE FAI LA RACCOLTA FONDI PER APPARIRE IN TV CON LO SPOT FACCELO (FAMMELO) SAPERE.
Perchè non sollecitare i familiari delle vittime a partecipare?
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Non ho capito.Me lo puoi ripetere,per favore?
non sono d’ accordo con lei sulla stupidità del piacere di guida e della velocità.
sono convinto che esitono le piste e che le auto belle vadano apprezzate.
oltre che le auto anche al fi..a certo è interessante ma non è che senon faccio sesso scappo in macchina e corro.
prima di parlare caro Grillo ragioni mi sono sentito insultato.
ribadisco che non supero i limiti di velocità e rispetto le distanze di sicurezza e mi sembra non alla sua altezza offendere chi abbia una passione.
grazie anche se so che non mi risponderà.
filippo
Torno indietro aqualche giorno fa, chiedo scusa,
Ho scritto -in tedesco- per protestare per l’articolo di Der Spiegel con il quale definiva gli Italiani, tra l’altro, dei “parassiti”.
Bene, mi hanno risposto -in perfetto italiano- con il seguente testo: ” Gentile Signor V…..,
Lei ha criticato la pubblicazione della satira sull’Italia di Achim Achilles su SPIEGEL ONLINE. Siamo d’accordo con Lei: quel testo offende le regole fondamentali del buonsenso. La Direzione del settimanale DER SPIEGELe la Direzione di SPIEGEL ONLINE sono spiacenti di aver pubblicato quell’articolo e prendono le distanze dal contenuto dello stesso.
Abbiamo provveduto a cancellare quella satira da SPIEGEL ON LINE.
Con i migliori saluti, la Direzione”
La cosa mi ha fatto molto piacere perchè dimostra ancora una volta che con il buon senso ed un briciolo d’intelligenza si può rimediare ad errori e fraintendidenti.
D’altra parte la mamma dei cretini è sempre incinta e spesso fa parti plurigemellari, da tutte le parti del mondo.
Innescare un meccanismo di ritorsione alle offese contro i tedeschi come ho letto dal messaggio di Grillo e relativi commenti, rischia di apparire, nel suo piccolo, una storia come quella delle barzellette contro l’Islam ……in cui noi avremmo rishiato di fare la figura degli STRUNZEN!
Quindi, attenzione…..
Caro Beppe e cari Bloggers,
secondo me le auto ad energie alternative non risolveranno il problema del traffico:un mezzo di 170 Cm X 250 Cm rimane tale sia che abbia un motore a benzina,si che ce l’abbia diesel, che ad idrogeno, eolico, a celle solari ,a pedali ecc.
Senza togliere nulla al problema dell’inquinamento,le nostre città soffrono di croniche mancanze di parcheggi,di strade intasate,di interminabili code e di incidenti spesso mortali.E continueranno a soffrirne anche con macchine “verdi”.
Secondo me la soluzione è semplice:
DIAMO UN’ALTERNATIVA ALLA MACCHINA!
Che significa?
1) Costruire più linee della metropolitana.
2) Allungare quelle già esistenti
3) aumentare il numero delle stazioni lungo le linee ferroviarie
4) Incrementare il numero dei treni locali sul modello delle S-Bahn tedesche (All’estero nelle ore di punta ne passa uno ogni 2 minuti e mezzo)
5) Offrire abbonamenti validi sia per le metropolitane,che per gli autobus che per i treni (come a Londra)
6) Ove necessario,ridisegnare il percorso degli autobus urbani ed extra urbani
7) Combattere la piaga dei viaggiatori furbetti che non fanno il biglietto (e che sottraggono milioni di euro all’anno alle società di trasporto.Milioni di euro che servirebbero ad ampliare i servizi).
8) Abbonamenti gratuiti ai pensionati
9) Cercare di rispettare la puntualità dei mezzi pubblici.
Inutile odiare gli automobilisti:prima diamogli un’alternativa (che in Italia,purtroppo non hanno-grazie ai governi in carica dal 1948 ad oggi!),poi potremo condannarli.
Qualche commento?
ok, assolutamente d’accordo con Beppe sul tema +VELOCITA’ = +MORTE,
ma non capisco però il silenzio sulla manovra del Governo…
a me, sono sincero, mi entusiasma: come portata sarà pure limitata, ma se non sbaglio è la prima volta in assoluto che si vanno a infrangere così tanti interessi e privilegi, tutti assieme: banche, assicurazioni, ordini professionali, ecc..
ma non avevamo sempre strillato contro tali cose?
..e allora, non dico di esultare – anche perché la reazione dei ‘colpiti’ potrebbe essere rabbiosa, nonché destabilizzante per il Governo stesso – ma almeno qualche dichiarazione di appoggio di massima… o no?
Scusa Beppe ma credo che il problema debba essere prima di tutto spostato dalle questioni di principio,comunque pienamente condivisibili, al rispetto delle regole. Nel nostro paese c’è la tendenza, da parte di chi ci governa, di emettere leggi in quantità industriali, molte anche giuste anche se spesso prese sull’onda di qualche fatto clamoroso, ma poi di non farle rispettare (togliendo mezzi e fondi a chi dovrebbe controllare, impiegnado mesi se non anni per emettere regolamenti attuativi che spesso contraddicono lo spirito della legge, facendo giacere mesi e mesi le proposte e i decreti in parlamento senza sottoporli alla votazione dell’aula, ecc.) In Inghilterra avevano un problema simile al nostro con migliaia di morti dovuti all’alcool e alla velocità (vedi servizio di Report sulla Rai) e quando hanno deciso di porre rimedio lo hanno fatto con pragmatismo e ferrea volontà, sia attraverso una massiccia campagna di educazione, sia attraverso un’attenta repressione dispiegando uomini, mezzi e regole severe: il risultato è stato un successo totale con una diminuzione sensibile degli incidenti mortali. Ora in Italia le leggi ci sono, forse sono da migliorare come da migliorare sarebbero le strade (e se invece di un inutile ponte di tre km. rendessimo sicure 3.000 km di strade?), l’educazione dei ragazzi (ma educare significa anche far vedere che le infrangere le regole non paga), i mezzi di trasporto alternativi (come per il ponte se al posto di una TAV investissimo in migliaia di piccole tratte specialmente quelle usate dai pendolari non diminuirebbe sensibilmente il traffico e l’inquinamento?). Ecco forse dopo tutto questo non ci sarà bisogno di scagliarsi contro le case automobilistiche o di fare nuove leggi per limitare la potenza delle auto: se nessuno le vuole perchè tanto usandole oltre i limiti si rischia di non avere più la patente nessuno le venderà, nè le costruirà.
Le persone che guidano facendo altro, che non sono attenti, che si addormentano, che invadono le corsie, che si spostano senza guardare, che non hanno riflessi, che vanno a 70 allora in autostrada, che guidano ubriache, CHE NON SANNO GUIDARE, QUELLE SONO IL VERO PERICOLO sulle strade!!!!!!!!
Smettetela di dare la colpa a questa alta velocità che centra meno di quanto possiate immaginare! In un incidente dove uno si è schiantato e tutti dicono ah l’alta velocità!!!! si si sicuramente andava a 100 allora dove il limite era 50 ma quasi sicuramente o era ubtriaco e quindi senza riflessi o qualche tipo di automobilista da me sopra elencato ha interferito alla sua guida! Quindi la colpa è del fatto che era ubriaco o di quell’altro automobilista perchè se andava a 50 allora succedeva lo stesso! Magari si faceva meno male ma cosa centra?
Io sono molto scrupoloso alla guida e attento. in 5 anni di patente ho avuto due soli incidenti: il primo uno è per colpa di uno che è passato col rosso e mi ha fatto ribaltare. (Naturalmente mi sono preso la ragione) il secondo sono stato inculato in autostrada da uno che guardava gli uccellini, anche qui mi sono ribaltato e naturalmente anche qui ho preso la ragione… fate un po voi…
In Irlanda ho visto un apubblicità alla TV, trasmessa in prima serata, che mostrava un abitacolo di un’ auto con dentro 4 giovani DURANTE la fase di un incidente stradale…di cui solo 1 si salva (ferito gravemente).
Pochi secondi agghiaccianti ma che farebbero capire, secondo me, cosa succede se si corre troppo.
Perchè in Italia non c’è coraggio di una campagna pubblicitaria così?
Hai ragione tu Beppe, questi sono morti che nopn valgono, per lo più poi si tratta di giovani…meglio così..sarebbero solo futuri disoccupati o precari sulle spalle del popolo vecchio italiano.
egregio sig.Beppe Grillo,la mia stima è innata nei tuoi confronti,ti do del tu se permetti,vedi da quando hai realizzato ‘TE LA DO IO L’AMERICA’non sono più riuscito a vedere un bel programma,che parlasse dei veri cancri mondiali,nel tuo ormai mitico dvd BEPPEGRILLO.IT,hai lasciato l’ennesima traccia indelebile,del male incurabile dell’indifferenza che ormai ci attanaglia da troppo tempo urla strozzate nella nostra gola nel tuo articolo sopracitato,egoismo e ingordigia del nostro essere uomini passa in secondo piano le morti bianche così dette le vite perse !! nel mondo del lavoro.
ITALIANI CERCHIAMO DI SVEGLIARCI.
UN SALUTO DA SANDRO.
Non sono d’accordo! Basta con questa storia che per prevenire qualcosa di brutto bisogna per forza imporre alla gente mille divieti e proibizioni! Abbassare i limiti… Vietare le grosse auto ai minori di 25 anni… Ma dove siamo? Nel ventennio fascista? Pernsate che un 18enne se è scemo non possa schiantarsi con una Corsa 1.0 che tra l’altro fa i 160 all’ora? Quand’è che capiremo che i problemi si vincono con la cultura e non con i divieti? E’ inutile vietare questo e vietare quello se poi l’automobilista è un idiota che non capisce che correndo troppo fa del male? Pensate che un limite di velocità possa sensibilizzare un idiota? Cultura ragazzi, cultura…. In auto si va piano… e se si è bevuto un bicchiere in più si deve andare ancora più piano e fare più attenzione… Vedrete che arriveremo tutti a casa sani e salvi, altro che limiti a 30 Km/h o Corsa 1.0 fino ai 30 anni…
P.S. Se invece di piazzare gli autovelox nei punti più convenienti la polizia multasse quei bastardi che con Mercedes-audi-bmw ecc. viaggiano in autostrada a non più di 20 cm l’uno dall’altro probabilmente ci risparmieremmo un bel po’ di morti… parere personale, ciao!
hai proprio ragione. qualcuno diceva che un paese dà l’idea di se dai divieti che pone.
l’italia da proprio l’idea del cane che abbaia ma non morde. forse sarebbe meglio che abbaiasse meno e, non dico merdere di più ma sicuramente desse un’idea di severità.
Bòh. Vedremo.
ciao
hai proprio ragione. qualcuno diceva che un paese dà l’idea di se dai divieti che pone.
l’italia da proprio l’idea del cane che abbaia ma non morde. forse sarebbe meglio che abbaiasse meno e, non dico merdere di più ma sicuramente desse un’idea di severità.
Bòh. Vedremo.
ciao
Il delirio è sempre la componenete base dei commenti.
Non si può fermare il mondo perchè lo diciamo noi.
Chi dovebbe prendere le decisioni per migliorare le cose non lo fa o comunque non ascolta la gente ma essenzialmente privilegia, come al solito, le esigenze di lobbies e minoranze proprietarie, però, degli enormi capitali che possono segnare il cammino economico, e non solo, del paese.
Il destino di un popolo non è in mano al governo di turno, mai; non lo è stato e non lo sarà mai.
Se tra le lobbies ci sono quelli che costruiscono le strade, quelli che costruiscono le auto, le assicurazioni e così via, cosa volete sperare che riducano in qualche modo le auto in circolazione?
Lo stanno già facendo tenendo alti i prezzi.
A che serve aumentare (o ridurre) i limiti di velocità quando non c’è rispetto della legge in generale e del codice stradale in particolare?
Quando la segnaletica stradale è la prima ad esser fuori legge?
(assenza o obsoleta o assurda)
Cito spesso il buon Grillo che diceva in un suo spettacolo che bastan due righe e il problema è drasticamente ridimensionato se non risolto: vietato costruire auto che vadan a più di 130km/h! (facciamo 150, via!)
Si provi a rispettare un limite:
auto (se non camion) che ti si incollano al paraurti con dentro sbraitanti occupanti.
Io quando mi capita rallento un pochino ancora, e se proprio son sotto pressione ne approfitto per dar una lavata ai vetri, la vista migliora e l’opprimente arretra (gli sbraiti arrivano a far vibrare i vetri..)
La distrazione è comunque anche secondo me la principale causa di incidente!
Quindi: “..keep your eyes on the road yor hands upon the wheel”
Saluti e salute a tutti
Vittime on the road
Caro Beppe,
chi ti parla è un 23enne che, non molto tepo fa, ha rischiato seriamente la vita in auto per colpa di uno st…zo (uno con la classica macchinona nera per i superviaggi notturni!)che, prendendo UNA CURVA STRETTA contromano e invadendo la mia corsia ad uuna velocità spaventosa, mi ha quasi fatto schiantare contro i muri di un’abitazione….per fortuna sono ancora qui! che dire? appoggio più che in pieno e con il cuore la tua iniziativa, con la speranza più viva e la volontà di poter fare qualcosa: c’è chi non è ha avuto la mia fortuna e, credetemi, posso appena percepire cosa si prova un secondo prima di essere (o rischiare di essere) vittime on the road.
FEDE
Adesso voglio proprio vedere chi si lamenterà. Avevamo un’occasione per dare un impulso positivo alla riforma costituzionale e gli italiani, impallinati dall’ideologia del centrosinistra, hanno avuto paura di dire sì. La propaganda del comitato del no ha fatto leva sulla retorica dei padri costituenti. La gente ci è cascata e adesso stai a vedere che i nostri connazionali si lamenteranno perché la sanità non funziona, perché non c’è sicurezza nel Paese, perché la scuola fa acqua e via piagnucolando. Hanno espresso fiducia nel rinnovamento il Veneto, tranne Venezia, e la Lombardia, con le eccezioni di Milano e Mantova. Grande risultato a Bergamo. Insomma, il centrodestra ha fallito anche stavolta. Ed è quasi naturale in un Paese abituato all’assistenzialismo e alla pratica del far tirare la carretta agli altri, che poi io ti vengo dietro. Magari con famiglia e parenti. Peccato!
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Il mito della velocità…..
Come tutti i miti …. si tratta di un mito, di una cosa finta, inventata.
Le industrie automobilistiche continuano a costruire bestioni sempre più grandi, sempre più potenti e se l’italiano medio ha cambiato la macchina 2 o 3 anni fa? E no! Bisogna prenderla nuova, perchè: “ti sopravvaluto l’usato”, “inizi a pagare fra un anno”, “il tasso 0” etc. etc.
“E poi hai visto quanta figa puoi rimorchiare se posi il tuo culone su questa specie di barcone nero su quattro ruote?”.
Mi spiace dirlo e sicuramente mi attirerò le ire di qualcuno: questa è la logica del “pisello grosso”…se giri su una panda sei un sfigato e ce l’hai piccolo, se hai una macchina grande automaticamente ti si ingrandiscono “gli attributi”.
Il post di Beppe, anche se apparentemente limitato, tocca un problema enorme … la capacità dei grandi potentati economici (in questo caso automobilistici, ma si potrebbe parlare anche di altri settori) di influenzare il “modus vivendi” a loro esclusivo tornaconto.
Negli anni 60 e 70 si investì così massicciamente nella costruzione di autostrade a scapito del trasporto ferroviario per quale motivo? La domanda è retorica.
Intanto ieri è arrivato un bel segnale dal governo…STOP AI PRIVILEGI…per qualunque categoria. Basta con le corporazioni, il ventennio è finito da un pezzo, per non parlare del medioevo.
Ora si incazzano i tassisti, i farmacisti e i notai (detti anche “gli dei della firma”), domani si incazzeranno gli ingegneri, i dentisti, i ristoratori.
Sogno un’Italia di gente incazzata perchè il governo ha deciso di azzerare loro i privilegi!!
Buona giornata
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Con la vittoria dei no al referendum non è vero che non è stata cambiata la Costituzione.
All’articolo uno dove dice che la Repubblica Italiana è fondata sul lavoro è stato aggiunto «dei padani per mantenere il resto dell’Italia».
Beppe, quanto hai ragione.
La cultura dell’automobile quando non uccide ingrigisce. E io non lo so cos’è peggio.
Ho profonda e sincera compassione per coloro che vedono nell’automobilona un segno distintivo.
O per quelli che mi mandano a cagare quando in bici ci metto più di due secondi a sgomberare la loro destra perché devono svoltare più veloce del veloce.
Mi piange il cuore per loro a cui forse piange il carburatore per me.
Corrono come fulmini
oltre i limiti
esseri mezzi uomini mezzi veicoli
Alla fine tutto dovrebbe filare liscio perché i comunisti, si sa, abbaiano ma, alla fine, non mordono. Soprattutto questi. Approvato ieri dal Consiglio dei Ministri il decreto sul rifinanziamento delle missioni dei militari italiani all’estero ora la palla passa al Senato dove la maggioranza è più che tirata. La paura di “cadere” è tanta ma c’è da giurare che a Palazzo Madama Comunisti italiani, Rifondazione Comunista e Verdi metteranno da parte il pacifismo e approveranno definitivamente il decreto. Ora però non rinunciano alla polemica. Da una parte c’è chi non vede un segno di discontinuità rispetto alle decisioni prese da Berlusconi, mentre dall’altra c’è chi, come Rizzo, non ha alcuna intenzione di tornare a casa, da Roma.
Il governo rifinanzia le missioni all’estero e alla fine l’Unione voterà compatta. Anche gli otto dissidenti
Il conflitto d’interessi, quello vero, passa dritto dal banco frigo. Già, è proprio lì che tra poco potremo trovare e comprare aspirine, antidolorifici e pomate per i reumatismi. Come se fossero bibite o costine di maiale. Il piatto forte del “pacchetto competitività” del Governo è proprio questo: la liberalizzazione della vendita dei farmaci senza ricetta. I primi a chiedere la rivoluzione del “medicinale come bene di consumo” erano state proprio le cooperative rosse, così amiche del nuovo esecutivo. Il quale alla prima occasione, nella manovra estiva da 8 miliardi di euro, ha ricambiato il favore, aprendo per le grandi catene di supermercati un business da oltre 2 miliardi di euro
Se accadrà come all’estero (ossia che i farmaci venduti al supermercato costano meno di quelli venduti in farmacia),allora ben venga questa riforma.Anche se è introdotta da un governo comunista!
E poi non capisco quest’avversione a tale riforma: all’estero (Inghilterra,America,Francia,Germania e tanti altri apesi ancora) c’è già e funziona.Perchè noi italiani non potremmo/dovremmo fare come gli altri?
Beppe, questa sarà una battaglia grandiosa!!!
Abbattiamo l’indifferenza generale della gente che ormai è stata abituata a pensare che gli incidenti abbiano solo cause trascendentali, come la sfiga!
Era così anche per il cancro.
“poveraccio ha una brutta malattia”
“Mischino, ha quella cosa”
Poi ci si è accorti che le fottute cause erano altre che il giudizio divino.
Anche la moria spaventosa sulle nostre strade ha cause ben precise e motivazioni (economiche) che fanno ribrezzo.
Diamoci dentro.
Facciamo dell’Italia un paese più umano.
Ma come mai in Germania dove i limiti sulle autostrade non ci sono e le auto sono mediamente più potenti che in Italia si muore meno?
Andare veloce di per sè non è pericoloso, occorre saperlo fare dove le strade lo consentono.
Dal mio punto di vista le cause principali sono la distrazione e l’imperizia! Chiaramente associando la velocità alle due cause precedento il risultato potete facilmente immaginarlo.
Perchè invece non guardiamo lo stato delle strade italiane? Buche, dossi, manutenzione scadente, poca considerazione per i motocicliesti…
Ciao
E’ un discorso piu’ ampio,da approfondire.
C’e’ piu’ rispetto e dove c’e’ piu’ rispetto c’e’ piu’attenzione.
Cio’ si acquisisce attraverso percorsi di informazione e sensibilizzazione
partendo dalle scuole inferiori.
Se corri a 200orari in autostrada,hai “quasi”la certezza che,non ti
ritrovi una testa di cavolo che ti invade la corsia.Distanza di sicurezza.
Precedenza,sorpassi.
Quando hai la certezza che TUTTI rispettano le regole,diventa anche
piu’ facile guidare e a volte”dargli giu'”.
SENSIBILIZZAZIONE…e non..REPRESSIONE!
Una volta ho percorso 10Km di traffico in due ore circa
…c’era una grossa moto davanti a me.
E’ rimasta fino alla fine!Perche’non si poteva sorpassare.
Un po’ l’avrei preso a calci…ma io sono italiano!
Ovviamente posto dalla Germania.
Ciao
Sono daccordo sul fare la pubblicità!
@Francelfo.
Ieri sera non ho letto il tuo post.
Mi dispiace molto per il tuo amico.
Un bacio
Raffaella
Non sono d’accordo che sia la velocità la causa principale delle morti, la distrazione è per me la prima.. e la non conoscenza del porio mezzo con i suoi limiti e le sue peculiarità. Proporrei di innalzare i limiti di velocità massima in quanto sono assolutamente ridicoli, adatti forse solo a auto del 1950! strade che possono tranquillamente essere percorse senza rischi a 100 all’ora vengono limitate a 50 anche se fuori dai centri abitati e circondate da protezioni!! Il vero problema è che molti non sanno guidare andrbbero allestiti dei centri di guida sicura obbligatori x chi deve prendere la patente.. magari senza alzare troppo i prezzi! E le strade sono spesso in rovina con ghiaia, guard rail divelti, mancato scolo delle acque ecc.. dossi cunette, svincoli ultra percicolosi che non servono a nulla!!
Questi sono i veri problemi, i limiti cosi bassi servono solo x FARE CASSA, non c’e NESSUNO che li rispetta in alcuni punti!
Caro Beppe,
condivido appieno questa tua nuova iniziativa.
Ti appoggio di cuore.
Ho perso tre cugini sulla strada: due in moto (fratello e sorella) e il terzo in auto.
Come dici tu, è inaccettabile che ci siano automobili e moto che possono sfrecciare a tutta velocità sulle nostre strade.
Ed è inammissibile che dei giovanissimi possano guidare auto di grossa cilindrata.
Io non solo abbasserei i limiti di velocità, ma anche innalzerei quelli di età nell’utilizzo di certe automobili: se sei giovane, fino ai 25 anni, guidi auto di piccola cilindrata. Punto e basta!
Ti ringrazio di cuore di questa iniziativa e auspico arrivi a buon fine.
Un caro saluto,
Donatella
Caro Beppe anch’io devo dissentire Il problema delle strade italiane sono le strade italiane… abbiamo infrastrutture omicide con regole spesso assurde con segnalazioni in molti casi sbagliate; tutto questo porta l’italiano medio, che già gode se si tratta di non rispettare delle regole, a infrangerle totalmente il risultato sono i morti ma credo che in generale con la situazione che abbiamo i morti siano davvero pochi… ne concludo quindi che almeno sappiamo guidare bene.
Qualche anno fa sono andato in scozia dove strade in condizioni perfette, segnalazioni ben visibili e intelligentemente disposte, regole sensate e per ultimo una buona educazione da parte degli automobilisti permette di avere un limite di velocità su una stradina strettissima in mezzo alle highland di 60 miglia all’ora ( 90 km/h circa)… io con tutta la buona volontà a più di 50 non ci sono arrivato.
(leggermente OT)
ABBIAMO LA CLASS ACTION !!!
Avete visto i provvedimenti dell’ On. Bersani di ieri?
Inoltre, finalmente una spallata ai vecchi privilegi ingiustificati: farmacisti/taxisti etc
Caro Grillo è vero quello che dice, il problema è a monte e nessuno fa niente per evitarlo. Mezzi sempre più potenti e veloci, venduti come se niente fosse, forse per adeguarsi maggiormente ai ritmi frenetici della vita quotidiana. La velocità e la potenza elevati a mito.
Ma secondo la mia umile opinione il vero problema sta in questa generica società (noi) che non ha valori veri. Assistiamo giornalmente a queste pubblicità di auto e moto e quant’altro, ma anche ad un sistema che è incapace di reagire agli errori in questione. Una persona che commette un omicidio colposo, mal che gli vada prende due anni con la pena sospesa e non menzione, dopo cinque, sei, sette anni che ha ammazzato qualche poveretto. Siamo all’assurdo.
Occorre far risorgere il valore del rispetto della vita, dare più certezza ad una società che stenta a puntare al futuro per la precarietà in cui siamo stati relegati. Allora forse dopo questo riequilibrio, una macchina da 200 cv non avrà più lo stesso disvalore che le attribuiamo ora. Saluti.
ma bebbe dimmi cosa ti è successo? cosa stai facendo? ma mettti in pò di tabacco in quello che fumi..
L’auto è un fenomeno complesso, spesse volte inutile, ma non si puoi sintetizzare nel problema misto inquinamento-traffico-incidenti.
Ti rendi conto dell’inutilità della statistica dei 3kmh in meno?
Ragiona: se invece mettessimo una prova di guida al rinnovo decennale?
Se l’esame si facesse in conzioni REALI?
I mezzi pubblici e le macchine da non cambiare sono una mito da NON decantare ulteriormente,in mezza italia ci sono AUTOBUS e TRENI enormi vuoti..
la macchina o plausibilmente la moto a zero emissioni guidata da chi lo sa fare sono la soluzione, e non ci voglio10 anni come dicono le case automobilistiche.
BEPPE SVEGLIA BASTA LUOGHI COMUNI
Quoto
CHI VA PIANO RALLENTA ANCHE TE…DIGLI DI SMETTERE!!!!
introducessero i limiti di velocità a cavalli fiscali…e nn venitemi a dire di discriminazioni!!!
il poraccio che ha la panda è un pericolo per lui e soprattutto per gli altri!
certo certo meglio il macchinone cosi possiamo sfrecciare tutti come dei pazzi e risolveremo il problema degli incidenti
Ma non dire c…..te…
Dove la strada lo permette si può anche andare, ma dove la strada è pericolosa bisogna andare piano…che tu abbia una panda o un ML270.
Il problema è che in Italia manca l’educazione e il rispetto
Beppe Beppe stavolta non sono d’accordo….se viaggi sulle nostre strade, se viaggi nelle ore di punta, se vedi le condizioni del traffico, ti accorgi che gli incidenti in realtà sono POCHI.
io mentre guido non riesco a capire com’è possibile che non siamo tutti morti.
e mi dò una risposta: le macchine moderne sono macchine eccezionali, per sicurezza e prontezza di frenata. abs, esp e altri oggetti hanno davvero migliorato la sicurezza.
riguardo le potenze, poi, nemmeno sono d’accordo: un motore potente, se ben usato, è più sicuro: si guida con maggior confort, più riposati e concentrati, i sorpassi sono più rapidi e si occupa per poco tempo la corsia di sorpasso. prova a farti la SA-RC con una punto a pedali, è una roulette russa. io quando ho cambiato macchina ho detto “niente sotto i 100 cv”.
mai avuto incidenti, consumo poco perchè non sto sempre a cambiare marcia e non corro.
chiaro che in mano a una testa di cazzo anche una fiat 126 è un’arma.
PROVOCAZIONE FORTE
la patente deve costare 1000 euro e basta
la patente potrà essere conseguita dopo 3 anni di guida su pista ad alta velocità e guida in strada in piena sicurezza.
ah mauro mauro:
sparate
ah mauro mauro:
sparate
Caro Grillo,sulla velocità è tempo perso,tantè che non si compera una macchina perchè serve,ma per quanto è veloce,non vecchi o giovani,è stupidità,ed e della stupidità che si ah bisgno per vendere macchine,moto,ma anche costosi vestiti,costose borse,è la mente che oramai e su il binario sbagliato,del quello che hai,non quello che sei, sara.milano.
Ho 21 anni e sono innamorato della velocità e del rischio. Non importa se in moto, in macchina, in snowboard, con il paracadute o qualcos’altro
Allo stesso tempo sono d’accordo con tutto quello che dici, ma…credo che per alcune persone sia indispensabile sfogare l’adrenalina in questo modo. Non siamo incoscienti, anzi…semplicemente ci assumiamo il rishio, è come una droga ma preferisco la velocità perchè almeno qualche possibilità di scamparla ce l’hai e non ti riduci ad una straccio..
Sicuramente per chi ha la moto, circuiti vicino alle città a prezzi accessibili permetterebbero di sfogarsi, magari evitando le solite strade di montagna dove ci lasciamo la pelle in continuazione (soprattutto per colpa dei camionisti che nelle curve ciche vengono contromano). Per le macchine non saprei, perchè poche persone possono permettersi macchine con più di 300 cv e con macchine inferiori in pista sembra di essere fermi.
Comunque in Olanda viaggiano tutti come freccie e non c’è un c.zo di incidenti. In Italia il problema è che siamo in troppi e le strade fanno skifo.
AH dimenticavo, c’è gente che va forte quando è ubriaca, loro sono proprio dei co.ni!
spero che tu arriverai fino alla vecchiaia e spero che nessuno capiti mai sotto i tuoi veicoli.
In olanda e belgio gli automobilisti sono i più rispettosi e irascibili del mondo. Prova a fare un sorpasso azzardato e se sopravvivi poi te la devi vedere con l’automobilista che appena ne ha la possibilità ti fa accostare e ti fa un mazzo così.
Non sono scemi gli olandesi…
Non rischiano la vita come noi e non ammettono che qualcuno gliela faccia rischiare.
Vorrei che i denigratori di questo post portassero almeno argomentazioni decenti.
Se qualcuno spiegasse che la fisica è una fandonia o che la velocità non aumenta la potenza dell’impatto vorrei stringergli la mano.
E mi sentirei un po’ più sicura.
Invece ogni volta che mi metto alla guida ho paura, non della nebbia killer, ma di quelli che con la nebbia ci vedono; non dell’asfalto viscido, ma di quelli che tanto hanno l’abs; non del tempo che ci metto per andare a lavorare ma di quelli che sia alzano 10 minuti dopo.
Con tutta la comprensione che provo per chi, per lavoro, si trova spesso nel traffico, non posso giustificare l’incoscienza di volersi sentire un superman. Anche io ho i miei bei giramenti anatomici dopo 10 ore passate in ufficio ma questo non mi autorizza a distrugere un pc o incendiare il telefono o mandare al diavolo ogni collega.
E chi si scoccia a rimanere nel traffico farebbe bene a cambiare mezzo di trasposto, o almeno a cambiare lavoro.
Vi venisse un accidenti!
Giovanni Farzati, giornalista free, la Cilentana, da Paestum a Sapri, attraverso il Cilento, una lunga fila di lapidi, di vite spezzate, di famiglie distrutte.
Grillo, diciche …
E’ matematico: quando si costruisce una strada si inaugura una nuova contabilità dei morti che saranno in seguito ricordati con mazzi di fiori, cippi, lapidi, fotografie, le cui testimonianze sono ovunque. Piccoli cimiteri on the road. Circa settemila persone ogni anno muoiono sulle nostre strade, quasi venti al giorno. E un numero spaventoso, vicino a settantamila, è quello dei feriti, molti con lesioni permanenti. I giornali di provincia aprono sempre con la cronaca mortuaria del motociclista che si schianta contro un palo o con lo scontro frontale sulla statale. Negli ultimi trent’anni facendo due conti dovrebbero essere morte più di duecentomila persone.
Il problema è complesso, si muore sulle strade, cambiare rotta credo che con la cultura di massa che ci ritroviamo, sia praticamente impossibile, almeno per il momento. Per la pubblicità. Si può fare, la velocità è violenza, si, facciamola.
Ciao Beppe è da un po che ti seguo d ora è la volta di scriverti, purtroppo faccio 80000 Km all’anno per motivi di lavoro. Se devo essere sincero non sono molto daccordo con quello che scrivi, se migliorassimo la viabilità stai sicuro che n città non ci sarebbe uno schianto. In città per esempio se tutti (io per primo) utilizzassimo le strisce pedonali per attraversare, ma sopratutto fossimo OBBBLIGATI a farlo, io in auto eviterei elmeno 1000 frenate/sterzate d’emergenza all’anno senza parlare dei ciclisti, fanno benissimo ed anche io ci vado in bici, ma c…o il codice della strada esiste anche per loro! Ed a questo mi fermo perche se parliamo degli scooteristi non la smetto più.
In autostrada io sono il primo ad andare a 180 se il traffico lo permette, e devo dire che le auto di oggi sono molto più sicure di un tempo e mantenere queste velocita è piu semplice e sicuro. Lo so che inquino di più ma sto anche meno tempo in strada. Vedi quello che me li fa girare non è il camion che ci mette 25 Km a fare un sorpasso, (anno gia un lavoro di m…a e l’italia li costringe ad orari di lavoro mostruosi, senza considerare che creare un treno che trasporti un camion da mestre a torino fa risparmiare la costruzione del parssante, altro argomento su cui è meglio tacere, e fa risparmiare al camionista gomme, gasolio ed autostrada, capperi ma il governo ci rimette le accise)tornando all’argomento, mi fa incavolare il pirla che si mette a 110 in terza corsia con la destra libera, glieli tolgono sti 2 punti come preomesso o no. Nelle Exstraurbane ti faccio solo un esempio, la MEBO che collega merano a bolzano ha il limite dei 110 ed è tutta una curva come è possibile che sulla transpolesanae sulla valsugana ci sia il limite dei 70/90, forse dimenticavo le casse dello stato che con le multe si riempiono quotidianamente. Ora ti saluto ringraziandoti per darci questo angolo dove sfogare i nostri pensieri. A presto Marco Cester
Beh però al di la di tutte le discussioni penso sia un evidente controsenso produrre macchine che superano i 150 km/h quando non esiste strada su cui praticarli.
non ti preoccupare quando uno e insensato lo trova sempre un posto dove correre
E non abbandonate gli animali
primo perche sono esseri viventi capaci di amare
secondo perche possono causare incidenti essendo impauriti e sbizzarriti si lanciano in mezzo alla strada e non sempre si riesce ad evitarli
LA SELEZIONE NATURALE PASSA DALLA VELOCITA’
Nella vita o si vive o si muore. Ognuno può scegliere come morire, A VOLTE E’ QUALCHE pirata della strada che prende questa decisione per te. Le macchine oggi sono molto potenti, a partire dalla mia povera punto.Quella della velocità è una battaglia persa come quella del fumo. La giustizia VERA non la faranno mai ed è per questa che la gente si sente autorizzata a correre. Se io fossi FISICHELLA, CAPIROSSI O pinco pallo famoso e con i soldi, potrei anche uccidere, ma alla fine mi ridarebbero la patente (ai personaggi sopra è successo davvero). Invece io che non sono nessuno, se acchiappo una multa ci sto male per un mese…ma che giustizia è ? Se con la mia punto vado a 70 km/h in città acchiappo una sberla di multa in faccia…se BRIATORE SPARA a 300 km/h sull’autostrada, si fa una bella risata. Tu Beppe che hai avuto la FERRARI, dovresti sapere che è pericoloso andare forte, ma l’hai comprata lo stesso. Questa è la triste verità. Una macchina potente, andrà anche tanto veloce. ABOLIAMO GLI SPOT SULLE AUTOMOBILI COME LO ABBIAMO GIà FATTO CON LE SIGARETTE.
SULLE AUTO DOVREMMO SCRIVERCI: GUIDARE PUO’ PORTARE ALLA MORTE O ALLA PARALISI.
in che mondo siamo arrivati…
-segue 2 –
rispettare l’articolo 11 ignora e viola l’articolo 67:
“Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue
funzioni senza vincolo di mandato”.
“La coscienza” dei parlamentari merita rispetto se si parla di un
grumo di cellule, ma deve tacere sulla vita o la morte di esseri umani
gia’ perfettamente formati?
C’e’ chi sottomette le convinzioni alle opportunita’.
Abbiamo il massimo apprezzamento per chi antepone la coerenza morale e
istituzionale a qualsiasi genere di convenienza
qualcuno potrebbe dire che non è sul filo del discorso e allora ????????
Beppe Beppe stavolta non sono d’accordo….se viaggi sulle nostre strade, se viaggi nelle ore di punta, se vedi le condizioni del traffico, ti accorgi che gli incidenti in realtà sono POCHI.
io mentre guido non riesco a capire com’è possibile che non siamo tutti morti.
e mi dò una risposta: le macchine moderne sono macchine eccezionali, per sicurezza e prontezza di frenata. abs, esp e altri oggetti hanno davvero migliorato la sicurezza.
riguardo le potenze, poi, nemmeno sono d’accordo: un motore potente, se ben usato, è più sicuro: si guida con maggior confort, più riposati e concentrati, i sorpassi sono più rapidi e si occupa per poco tempo la corsia di sorpasso. prova a farti la SA-RC con una punto a pedali, è una roulette russa. io quando ho cambiato macchina ho detto “niente sotto i 100 cv”.
mai avuto incidenti, consumo poco perchè non sto sempre a cambiare marcia e non corro.
chiaro che in mano a una testa di cazzo anche una fiat 126 è un’arma.
Daccordo.
Ma se tutti applicassero il concetto:Io sono bravo a guidare non mi succedera’ nulla.
Sarebbe una carneficina!
E ovvio che la maggior parte degli incidenti e’ causata da coloro
che non sanno guidare.(sfatiamo il MITO di chi pensa che saper guidare
significa ..correre!)
E chi non sa guidare che ti coinvolge nell’incidente..puoi essere anche Schumacher.
Ma i danni sono rapportati sempre alla velocita’!
Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto di rifinanziamento di
tutte le missioni militari all’estero tra cui quella in Afganistan.
Di seguito la posizione di Emergency.
EMERGENCY: RIPUDIARE LA GUERRA O LA COSTITUZIONE?
Il governo italiano rifinanzia la “missione militare” in Afganistan.
Il governo italiano decide cosi’ di accettare la guerra “come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali”.
Questa decisione e’ compatibile con la lettera e con lo spirito
dell’articolo 11 della Costituzione?
Il governo italiano e’ determinato a violare l’articolo 11 della
Costituzione?
I componenti del governo hanno giurato di rispettare la Costituzione.
I componenti del governo sono determinati a violare i loro giuramenti?
Quando questo governo decide di protrarla, la guerra in Afganistan e’
durata per l’Italia gia’ quanto la seconda guerra mondiale.
Nessun presidente o ministro ha detto a quale risultato raggiungibile
miri la guerra in Afganistan; nessuno sa seriamente dire che cosa
dovrebbe o potrebbe accadere per considerarla conclusa.
La guerra in Afganistan e’ potenzialmente una “guerra infinita”.
Il governo italiano ribadisce la partecipazione a questa “guerra
infinita”.
L’aggressione all’Afganistan e’ avvenuta per scelta unilaterale
nell’ottobre 2001 senza alcuna parvenza di legalita’ internazionale,
in violazione dello Statuto delle Nazioni Unite.
Le sole ragioni addotte per la rinnovata partecipazione dell’Italia
sono di appartenenza e di subordinazione. Ragioni false, peraltro.
Non ha fondamento o contenuto l’affermazione che, rifiutando la
partecipazione a questa guerra, l’Italia “uscirebbe dall’Europa”.
E’ altrettanto improbabile che rifiutarsi a questa guerra comporterebbe
per l’Italia “uscire dalla Nato”, un’alleanza militare nata come
difensiva per un’area e divenuta strumento di aggressione in altre
parti del mondo.
L’aggressione di apparati e media a parlamentari che intendono
_ segue_
Certo, hai ragione Beppe. Io per un po’ di tempo pensavo di essere un pessimo guidatore perchè del mio 1900 solo in rarissimi casi riesco a mettere la 5^marcia. Lo sappiamo tutti che la velocità è un eccitante per l’uomo e sono convinto che i limiti non dovrebbero esistere, perchè oggi più che mai molti servono solo alle amministrazioni per tirare su dei soldi. Qui da noi ci sono strade nuove, grosse come tangenziali, sempre dritte in cui trovi periodicamente 2 o 3 macchine, perennemente deserte, mi ci vanno a mettere il limite dei 50!! Allora dillo che ti servono dei soldi!
Esiste un articolo del codice che dice già tutto “viaggiare ad una velocità tale da non costituire pericolo o intralcio alla circolazione” Dovrebbe essere il conducente a capire se può guidare e che conviene andare piano in un certo punto. Si svilupperebbe il buon senso, ma al giorno d’oggi tutto è il contrario di tutto. Ci sono dei morti, dei lesionati, delle famiglie distrutte e fanno publicità di macchine che vanno a scheggia costruite con del lamierino.
I grossi colossi assicurativi che vivono sui nostri sinistri, non dicono nulla?? Come mai??
Io in 12 anni che guido, non ho mai preso una multa ma cerco di muovermi l’indispensabile, perchè oggi è pericoloso muoversi in auto. Il viaggiare (la soppravivenza dulla strada) oggi non è altro che tenere costantemente guardato quello che fanno gli altri e cercare di anticipare le altre mosse. La strada non è difficile da usare di per se.
Per me dovrebbe essere la testa del conducente a decidere perchè c’è chi dice “io vado piano”, e così ti trovi della gente che si piazza ai 100 in corsia di sorpasso in autostrada, oppure una fila della madonna in una strada a scorrimento veloce perchè c’è uno che va ai 30!! La bella cosa per me che qui da noi è che stanno facendo tanti percorsi alternativi per bici e Motorini, ma secondo me l’ideale sarebbe che i camion se devono girare, NON girino assieme alle auto.
alessandra ma che stai a di
Ripeto quanto già scritto
Visto che tutti, TUTTI, (fatevi un esame di coscienza) siamo COSTANTEMENTE almeno 20km/h sopra ai limiti (si… anche tu che dici di andare sempre piano. Piano = +20Km/h) perché non ci sono 500 morti al giorno sulle strade di ogni provincia ?
—
Per chi pensa che la causa di tutti i mali sia la velocità (o peggio ancora la cilindrata/potenza dell’auto) al punto da pensare che limitarla in fabbrica possa cambiare in qualche modo le cose consiglio di leggersi questo articolo che ho copiato, qualche mese fa, dalle pagine de L’Eco di Bergamo (metto il link perché è lungo… qui non ci sta).
Scritto da Roberto Breda: perito, consigliere del direttivo Evu Europa per l’analisi e la ricostruzione degli incidenti stradali.
Costui, visto il lavoro che fa, credo ne sappia più di me, di voi, di Beppe Grillo e di tutti quei giornalisti che scrivono falsi moralismi nelle pagine di cronaca.
I QUIZ SPIEGHINO DOVE SONO I RISCHI.
http://lw426.net/breda.php
Bravo Beppe.Ma lo sai quante persone muoiono ogni anno a causa del Sangiovese?Io propongo di lanciare il Napalm sui campi coltivati a Pinot,Chardonnay,Nero d’Avola e via dicendo così stronchiamo buona parte delle morti per cirrosi epatica e similari.
P.S. Non sottovalutare ti prego anche la perniciosità del Muller Thurgau!
Corrado Sansone 01.07.06 10:12
Ho letto l’articolo di Breda.Osservazioni pienamente convisibili ma qui si preferiscono soluzioni come quelle da me prima descritte.Ragionare per alcuni è veramente complicato!
Complimenti veri, condivido pienamente.
Ci sono troppi interessi , per che qualcuno cambi le cose…
Il sistema carotabastone rende molto e a molti qui in Italia e non solo.
Ciao e grazie per l’interessante articolo.
Marco
Quello che ho potuto notare degli italiani in 26 anni è che siamo dei pecoroni. Se il gregge fa una cosa, tutti gli andiamo dietro perchè senno saremmo esclusi. Se non hai la tua macchina ai 18 anni sei uno sfigato. Se non ce l’hai alla mia età sei un poveraccio (26 anni).
Ma essendo pecoroni, seguiamo il pastore, il quale se ci riempisse di piste ciclabili almeno i centri abitati, l’Italia si trasformerebbe nella Cina ciclabile di un tempo.
Questo l’ho notato a Pontedera dove vivo, è bastato fare 2 piste ciclabili (sindaco! 2 sono poche porca p….na!) perchè le persone le utilizzassero. E’ come se in uno zoo (città) si mettesse nella gabbia delle scimmie (persone) il classico pneumatico o comunque un nuovo gioco(pista ciclabile); le scimmie andrebbero subito a giocare col nuovo oggetto proprio perchè è una novità.
La cosa divertente è che negli spot le auto non sono mai nel traffico ad avanzare a due km l’ora, sono sempre nel deserto o su delle strade abbandonatissime e meravigliose. la sola volta che le vedete accanto ad altre auto è nel parcheggiare.
ciao a tutti
Cucù, caro Grillo,
da persona che ha perso alcuni amici e che vede in continuazione morire persone (ultimamente solo in moto), posso dirti che la velocità non morirà mai.
Io ho una guida prudente, attenta e molto mirata al risparmio della benza, tuttavia ho passato anni a sfrecciare per i boschi delle mie zone prima di capire quale sia la finalità del mezzo, senza che esso diventi il fine: too young ..
Tuttavia viviamo nell’impero della velocità: le “dreamcar”hanno potenze sufficienti a muovere un convoglio (pensa alle nuove Ferrari da 650 cavalli….seicentocinquanta….ma chi le sa guidare??), le “sportivette” ne hanno 200, cioè una cifra sufficiente a ben figuare in una gara in salita e le normali auto diesel han coppie che se le permettevano le ferrari di 10 anni fa..
Se noti: + sicurezza + airbag ed orpelli + peso + cavalli + dimensioni…+ tutto….aumentendo di qua e di là si aumentano i consumi e le probabilità di cozzare, rimanendo le strade identiche per dimensioni e levitando gli ingombri dei mezzi.
Per altro sempre più costosi…
Insomma…è una presa per fondelli e qualche povero sfortunato ci rimane…
Capitolo a parte per le moto: dovrebbero arrestare i produttori di moto da 150 cv: chi le sa veramente condurre?
Alle cause relative al risarcimento dei danni per morte o lesioni, conseguenti ad incidenti stradali, si applicherà il rito del lavoro.
E’ questa una delle novità previste dalla legge n. 102 del 21 febbraio 2006 recante “Disposizioni in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo 2006.
Le altre modifiche riguardano:
a) sospensione della patente
per la lesione personale colposa la sospensione della patente è da quindici giorni a tre mesi;
per una lesione personale colposa grave o gravissima la sospensione della patente è fino a due anni;
nei casi di omicidio colposo la sospensione è fino a quattro anni (con l’eventuale applicazione dell’art. 444 c.p.p.).
b) aumento delle pene edittali
nell’ipotesi di omicidio colposo (se il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro) la pena è della reclusione da due a cinque anni (prima era da uno a cinque anni);
per le lesioni gravi la pena è della reclusione da tre mesi a un anno;
la pena per le lesioni gravissime è della reclusione da uno a tre anni.
c) riduzione dei termini per le indagini preliminari e per la fissazione della data del giudizio
d) provvisionale: qualora da un sommario accertamento risultino gravi elementi di responsabilità a carico del conducente il giudice potrà imporre il pagamento di una provvisionale pari ad una percentuale variabile tra il 30 e il 50 per cento della presumibile entità del risarcimento che sarà liquidato con sentenza.
e) lavoro di pubblica utilità: il giudice potrà imporre al danneggiante la sanzione amministrativa accessoria del lavoro di pubblica utilità.
che strano..non c’e un post dove si fanno salti mortali di gioia per la nuova manovrina del governo….sembra che le famiglie italiane guadgneranno 500 euro all’anno….
compagni..mi sa che non ci credete neanche voi…altrimenti stamattina pur di elogiare il governo vi sarebbero i fuochi di artificio nel blog
va a farti friggere te berlusconi bossi e prodi
la frase ha toccato…purtroppo e’ semplice verita…se queste iniziative erano di berlusconi…sarebbe crollato il blog oggi ( a parte che mi sembra che l’idee erano di destra e adesso la sinistra se ne e appropiata)
a ivà con me hai toppato non me ne frega niente di loro
Sembra facile ma non lo è. Io posseggo sia uno scooter cinquantino, velocità massima 45 Km orari sia una moto da 220 km orari. Caro Beppe, quando ti siedi su una moto è difficile chiudere il “gas” (è la stessa cosa che provi tu quando sei davanti al tuo pubblico). Però, dopo aver partecipato a dei corsi in pista, ti rendi sempre più conto dei pericoli che ci sono sulle nostre strade nel guidare ad alta velocità. Per evitare ciò vado con il “cinquantino” ma, caro Beppe, sai quante volte me la faccio sotto quando i camion e le auto mi fanno il “pelo” durante i sorpassi? Il problema non è l’alta velocità, il VERO problema è che ci sono troppi mezzi che viaggiano a velocità troppo differenti. Quindi cosa fare? Obbligare per legge il limite massimo per tutti i veicoli a motore ad una velocità massima uguale per tutti ad eccezzione dei camion che deve essere ridotta ancora. Costruire in tutte le grandi città italiane circuiti dove chi lo desidera va a “sfogarsi” smanettando a più non posso ma in piena sicurezza a dei prezzi più accessibili. Rendere obbligatorio un corso di guida sicura a tutti i neo patentati e non solo.
PS: A proposito di “morti”. Ieri a Buttapietra, in provincia di Verona, ci sono stati i funerali di due operai edili rumeni che sono morti cadendo da un cestello rialzabile mentre facevano il loro lavoro. Domanda: Perchè il Capo dello Stato non si è presentato come quando muore un militare in guerra? Perchè i telegiornali ci strarompono i c…..ni con un signore che ha tentato il suicidio e non parlano dei migliaia di infortuni sul lavoro che accadono negli ambienti di lavoro tutti i giorni? Mi dispiace caro collega operaio, tu non sei nessuno; sei un numero. Quindi, a chi vuole che interessi la tua vita se, magari dopo essere diventato invalido durante lo svolgimento delle tue mansioni e l’azienda cerca di farti fuori perchè non sei più produttivo? Meglio far vedere in tv la moglie di chi ha rubato anche i tuoi risparmi; fa più notizia. VIVA L’ITALIA
In Germania si corre anche a 200 all’ora sulle autostrade
(ovviamente non trovi dei cazzoni,che guidano a 60Km
sulla corsia di sorpasso)
E gli stessi decellerano fino a 30Km orari nei centri abitati,e’ indifferente se impiegano 5 o15 minuti.
Il problema e’ nella testa…non nei piedi!
Ti hanno risposto,si sono scusati,che altro dovevano fare?
E poi si parla di UNO sciocco.UNO SOLO!UNO SOLO!UNO SOLO!
Caro Beppe, è un’analisi perfetta quella che fai. Secondo me dovremmo porre l’accento su un ulteriore e parallelo aspetto delle pubblicità di cui parli, su una sfumatura che ormai c’è quasi sempre nelle pubblicità delle automobili, soprattutto sulla carta stampata. Oggi ti dicono che puoi comprare un’auto che va da 0 a 100 km/h in 8 secondi, ma sottolineano l’estrema sicurezza dell’abitacolo, i vari air-bag (adesso anche quelli per le ginocchia), i sistemi frenanti avanzati, la trazione 4×4 permanente, e compagnia bella. Come a dire: compri un auto che va come un missile, ma è un carroarmato e se sbatti ti salvi, tu. E se un suv va addosso ad una vecchia fiat panda nei primi 8 secondi di corsa? Ci vendono il pericolo, ma lo acquistiamo convinti che sia una sicurezza per noi, mentre il pericolo è solo per gli altri. Alla base di tutto questo c’è il solito egoismo, condito da un pizzico di menefreghismo, la solita base su cui poggiano tutti i comportamenti umani di cui parli nel tuo blog. Abbiamo dimenticato che siamo UNO, e non voglio fare lo spirituale new-age, ma siamo UNO! Quando non ci curiamo degli altri, quando al risveglio lasciamo sul comodino l’empatia (magari insieme al sorriso), facciamo del male a tutti, e l’umanità si impoverisce.
Pensare a come una nostra scelta si posiziona eticamente nel sociale dovrebbe essere il primo step della forma mentis per l’uomo di questo millenio. Non è obbligatorio nè utile acquistare ciò che la pubblicità ci propina, e lo dico da pubblicitario.
Buon fine settimana a tutti.
sergio
Bravo Beppe.Ma lo sai quante persone muoiono ogni anno a causa del Sangiovese?Io propongo di lanciare il Napalm sui campi coltivati a Pinot,Chardonnay,Nero d’Avola e via dicendo così stronchiamo buona parte delle morti per cirrosi epatica e similari.
P.S. Non sottovalutare ti prego anche la perniciosità del Muller Thurgau!
Obbligare i consumatori di “brunello”a una assicurazione per dammi fisici
a terzi.
Se qualcuno beve il chianti,non penso sia Io
a contrarre malattie epatiche.
Sono d’accordo Antonio ma le malattie epatiche gravano sul S.S.N.
Anzi ora che ci penso anche il Napalm sui campi di tabacco e così la finiamo una buona volta!!!
altri luoghi comuni.
ma perchè non smettere di regalare patenti a tutti come al solito???
Gran bel post. Perchè fare macchine che superano i 230 Km/h quando il limite in autostrada è di 130?
e che dire so tedeschi anch io ho mandato un e mail di protesta per l uccisione di bruno so cosi indignata
Beppe non fermarti mai!
Tutti siamo stati giovani, e a quell’età gli eccessi sono più attraenti. Senza incasinare troppo le cose, basterebbe fare rispettare a tutti i limiti di velocità. Pero’ l’intelligenza e la tecnologia a nostra disposizione non possono farlo. Sappiamo tutti che esistono stati dove se superi i limiti, per un po’ ti fanno multe, poi ti accompagnano alla frontiera con un bel foglio di via, e perdi il lavoro.
Non vogliono non conviene, non rende hai ragione. Intanto si spera che i ragazzi che si schiantano siano figli di altri, come si legge sempre sui giornali.
Poi c’è il problema dell’energia e dell’ inquinamento e dell’ambiente. In effetti un bel Suv da 500 cavalli, meglio se un Hammer, è indispensabile, per andare da casa ad ufficio, dislivello 0,03 metri su asfalto. Ora non consumano tantissimo, a parte l’abominio di energia che serve per costruirli, documentarsi per credere. Non dateci come besughi!!!!!!!!!!!!!!!
(boccaloni) Non cambiate l’auto, quella vecchia deve lavorare per noi, NON NOI PER L’AUTO.
Beppe grazie, vai avanti apprezzo tanto il tuo lavoro.
(Anche la tua arte, i comici si sono estinti?)
Bravo Beppe, finalmente un post come si deve!
ciao
Andrea
qualche anno fa io e mia moglie decidemmo di prendere un’auto nuova. al momento dell’acquisto il venditore ci chiese se la volevamo da 90 o 120 cavalli. chiesi che differenza ci fosse. ci rispose che la 90 cavalli poteva andare a 140 la 120 cavalli poteva andare a 160 e oltre. scherziamo? – dissi – ho famiglia, gia’ i 120 non sono pochi, figuriamoci i 160 ed oltre, ma come fate a poporre tali velocita’ a chi ha moglie e figli? mi ribatte’ che erano auto “sicure” con airbag ed altro ancora.
ovviamente presi la 90 cavalli. il mondo commerciale ha le sue ragioni, ma noi dobbiamo rispondere col nostro senso di responsabilita’, non dimenticandoci mai che l’auto e’ solo un mezzo di trasporto e non uno status symbol, serve solo per spostarsi senza farsi del male o farne ad altri. quando mi capita di vedere in autostrada auto distrutte per incidente e persone in attesa di ambulanze, mi spavento e vedo che, passato il luogo dell’incidente, tutti vanno un po’ piu’ piano, ma dopo qualche chilometro molti riprendono a correre come se non avessero visto niente. invece delle scritte sui cartelloni luminosi dovrebbero mettere immagini di incidenti accaduti, forse ci sarebbe piu’ prudenza e si smetterebbe di pensare che gli incidenti possono capitare solo agli altri.
siamo cresciuti con il mito della velocità!!!
bisognerebbe innanzi tutto abolire la moto GP
e la fornula 1. i vari valentino rossi e i vari schumaker non dovrebbero più rappresentare un
esempio.
come bisognerebbe vietare la vendita di moto e auto con potenze mostruose, e limitarne la
velocità a 160 km. orari.
come bisognerebbe far valutare ad esperti terzi i vari progetti di nuove strade. che il più delle
volte sembrano essere uscite dalla penna pazza di scrittori dell’orrore.
sarebbe bellissimo “correre felici a perdifiato
per vedere chi resta indietro” come diceva baglioni, per finire tutti a mangiare alla
fattoria del “Mulino Bianco”.
utopia pura…. utopia!!!!!
un abbraccio….
Beppe…ma che c***o dici???
Quando vedo in autostrada il vecchietto 90enne(far portare la macchina ad un rincoglionito sarebbe da GALERA)che si impone sulla corsia di sinistra a 130 all’ora come la chiamio questa??
Se il pedone fosse più rispettoso attraverserebbe sulle strisce pedonali come fanno in inghilterra(strisce pedonali inchiodo,no strisce ti acciacco e mi ripaghi la macchina,amo sta legge)…
corro per il gusto di correre e sinceramente se un giorno farò un botto beh…amen almeno avrò vissuto momenti pieni di emozioni.
a beppe…la tua retorica contro tutto e tutti sta veramente rompendo i coglioni,se nn ti sta bene l’italia…VATTENE!!!
be sicuramente sei responsabile e se fai il botto so problemi tuoi ma se facendo il botto devi coinvolgere anche altre persone allora caro mio sei un emerito stronzo se prorpio vuoi delle emozioni buttati dalla torre di pisa avvisa prima potresti far male a qualche passante ciao
sei proprio un gran coglione, scusami se te lo dico.
La settimana scorsa sono stato investito sopra le strisce pedonali perchè i veri irrispettosi sono gli autisti che mi vanno sotto casa a 80 all’ora
con il limite di 30, hai capito? Grazie a delle teste di cazzo come te sono stato steso, poi se vuoi correre e impastarti su un albero, sei libero di farlo, spero vivamente che tu non coinvolga qualche innocente, come spesso accade.
Sei fai il botto “amen” come dici… e metti sotto qualcuno e l’ammazzi chi lo dice amen??? Lui … o i tuoi compagni di cella??? I limiti di velocità non sono una lamentela di Beppe.. ma legge!!!
Quando vedo in autostrada il vecchietto 90enneche si impone sulla corsia di sinistra a 130 all’ora come la chiamio questa??
LIMITE MASSIMO DI VELOCITA’
Te capì, novello Einstein?
(far portare la macchina ad un rincoglionito sarebbe da GALERA)
Si bello, ma è proprio rincoglioniti che io chiamo quelli come te, che per un'”emozione” (poveretto) mettono a rischio anche la mia vita (capirai che io mi emoziono in altro modo)
Il problema e` che probabilmente quando farai il botto ammazzerai anche 2 o 3 persone che avevano l’ unica colpa di trovarsi sulla stessa strada che facevi tu. Non e` retorica, e` la prassi. E` il tuo spaventoso egoismo che fa paura. Ma magari sei tanto macho che anche se ammazzassi qualcuno in un incidente il giorno dopo saresti di nuovo a correre..
ti rammento visto che forse te lo sei dimenticato, che il vecchietto “coglione” che va a 130 km/h sulla corsia di sinistra e’ al top della velocita’ max da codice! quindi 6 tu che, se lui ti sembra lento,6 fuori legge per eccesso di velocita’e stai andando oltre il limite di 130! quando guidi oltre che il motore fai anche partire il buon senso! simpaticamente saluti. gus
Se ti piace correre spero abbia la possibilità di pagare i tuoi danni. Facile rovinare la vita agli altri e poi lavarsene le mani perchè tanto ci pensa l’assicurazione .Se toccasse a te lavorare tutta la vita per ripagare le tue intense emozioni bè sarebbero emozioni vere.
CERTO!!! PERò TU SEI DEMENTE!!!!
Hai ragione è soprattutto una questione di rispetto delle regole. Dobbiamo a tutti costi aumentare i livello della cultura sociale per far sparire il prima possibile il marcio che si è diffuso in noi.
Lo stato dovrebbe favorire la diffusione di questa cultura sociale anche cercando nel frattempo di far vivere il cittadino in condizioni migliori.Magari anche impedendo che vengano costruite automobili troppo veloci.
Ma lo stato è lento e non in ottima salute. Cosa facciamo?
hai nragione molte volte diamo la colpa alle strade ma non sempre e cosi
non dimentichiamo le biciclette, nei centri con meno di 50.000 abitanti dovrebbero essere obbligo per tutti.
invece chi va in bici oggi: rischia la vita, fa il pieno di gas di scarico, viene sbeffeggiato dagli automobilisti, non trova mai un posto tranquillo dove lasciare la propria bici.
bravo, ottima idea, dovremmo pensare di più e tutelare maggiormente chi va in bicicletta, ma sai caro franz: le biciclette non vanno a benzina, quindi ai nostri politici siamo solo un peso….. ma non perdiamo la speranza
Forse in pochi si rendono veramente conto di quello che stiamo facendo, sono ormai 30 giorni che esiste questo blog e abbiamo già raggiunto abbondantemente tutti i nostri obiettivi.
In un mese vi ho fatto guadagnare il 127,05% del vostro capitale iniziale, una cifra semplicemente impressionante!!!!!! Ma la cosa che vorrei sottolineare è che abbiamo giocato senza rischio alcuno, basta vedere i post precedenti, le cifre che abbiamo scommesso sono bassissime e soprattutto abbiamo rigiocato solo i soldi vinti senza correre nessun rischio sul capitale.
Le scommesse di oggi sono:
INGHILTERRA QUALIFICATA 1.62 EURO 10
INGHILTERRA: MARCATORE ROONEY 2.88 EURO 4
BRASILE-FRANCIA PRIMO TEMPO X 2.23 EURO 6
Cosa intendete per velocità????
Io non sono d’accordo col senso generale di questa discussione, si continua ad imputare alla velocità la causa prima degli incidenti a me pare sia solo demagogia…
Perchè non parliamo, invece, della distanza di sicurezza?? dell’uso dei dispositivi di segnalazione per i cambi di corsia e/o di direzione??? per le manovre azzardate… per la scarsa attenzione durante la guida… certo se tutti andassimo a 10km/h cosa vuoi che possa accadere in caso di urto.
Ricordate che la velocità deve essere regolata in base a vari parametri tra i quali le condizioni meteo, di traffico, di salute (in particolare riguardo ai riflessi) e di strada… e non di cartelli stradali spesso messi apposta per farteli violare…
f.to sochmacher
I limiti urbani a 30Km orari nei luoghi abitati,in prossimita’di scuole
ospedali etc:,per poi passare a 50 e 70Km orari nelle le zone periferiche.
Calcolare le distanze da coprire;rispettando i limiti di velocita’
e non calcolarli in base alla cattiva abitudine di guidare a 100 all’ora
nei centri abitati.
Gestione del tempo.Determinarlo!E non essere schiavo di esso.
Si percorrono 20Km accellerando,sorpassando,ignorando qualche segnale
rischiando incidenti..per arrivare 5 minuti prima rispetto ad un altro
che ha osservato i limiti!
E quindi?
Stress,frenesia,dimostrazione di machismo attraverso una guida spericolata,
falsi miti,falsi valori.
Tutto come sempre correlato ad una buona dose di ignoranza della civica.
La pubblicita’ promuove prodotti,invoglia agli acquisti,ci promuove
nuovi modelli sociali da imitare
e gli stessi “personaggi”si prestano a pubblicita’tendenziose
e a volte pericolose(mito delle due ruote,che pubblicizza birra)
ALCOL E MOTORI!
Spot a difesa e tutela delle persone,sensibilizzare i ragazzi gia’
nei primi anni di scuolaTante forze di “controllo”che si pestano
i piedi a vicenda.SMALTIMENTO.ACCORPAMENTO!
Rispettere i limiti.Guidare a 30Km all’ora se consapevolmente
Puo’ essere anche terapeutico.
Ti restituisce quel senso di controllo sulle cose.Determinarle!
Capacita’ di valutazione e meditazione,trasferibile anche
in altre problematiche sociali e generali.
Complimenti a Prospero!!! La soppressione fisica è veramente uno strumento di democrazia!!!
nei giorni in cui mio padre mi insegnava a guidare mi ripeteva sempre due cose fondamentali:
“la macchina è un’arma” e “guidare velocemente lo sanno fare tutti, devi imparare a guidare lentamente perchè è quella la cosa difficile”
caro Beppe sono d’accordo con te. viaggio moltissimo per lavoro e se Autostrade volesse proteggere i suoi clienti durante il viaggio che pagano sperando di poter fruire in pace del percorso, basterebbe un controllo automatizzato fra orario dal casello di entrata e orario al casello di uscita, visto che di ogni tratta è facilmente ricavabile il tempo minimo impegabile in base alla segnaletica. certo chi si fermasse dieci minuti in autogrill porterebbe qualche falso negativo, ma anche concedendo un 10% di tempo in meno come franchigia, sono sicuro che moltissimi assi del volante sarebbero individuati, e potrebbero essere fotografati uscendo o anche direttamente fermati. Autostrade, quando mi fa pagare il biglietto, deve assicurarmi non solo un buono stato del manto stradale ma un percorso protetto da imbecilli e sconsiderati, e se potendolo facilmente fare non lo vuole fare è omissione di un controllo sulla sicurezza che credo possa essere contstato da noi tutti quali utenti.
un caro saluto
enrico
La voglia di velocità è come la voglia di sesso.
E come per il sesso esistono luoghi e modi.
Per correre esistono le piste. Sono aperte a tutti – scooter, macchine, moto da corsa – basta avere l’abbigliamento adeguato. E – purtoppo – tanti soldi.
IL SANGUE E’ L’OSTETRICO DELLA STORIA +++++++++++++++++++++++++++++++
+
In tutto il resto del mondo: ponti, viadotti avveneristici svettano in un baleno. In Italia si chiacchiera, non si fa niente e quella volta che qualcosa si tenta di fare, si scatena la buriana.
Il Progresso non si può fermare perché gli abitanti del luogo sarebbe disturbati dal rumore dei treni, o perché si disturberebbero gli uccelli dello Stretto: è demagogia, è stupidità. Il Ponte sullo Stretto vivacizzerebbe uno scenario morto, sarebbe già da solo un’attrazione. Decenni sono passati in progetti e chiacchiere, miliardi sono stati spesi, e ora si preferisce pagare una penale di 368 milioni di Euro, perché comunisti rifondati e Verdi della molora debbono affermare la loro visibilità, magari in Provincia di Catania, a Fondachello il mare è una fogna a cielo aperto, le coste ridotte a discariche, ma è sul ponte che i Verdi si giocano il loro futuro di Aristocratici del Cazzo. No, non è possibile che 4 stronzi condizionano un governo, non è democratico. Un modo si deve trovare, non ultima la soppressione fisica.
________ http://www.ricostruire.it ________
Basta !
Più che la velocità è l’incapacità nella guida e l’insicurezza al volante che provocano gli incidenti.
Dare una macchina da 200 cavalli a chi ha guidato solo il trattore in vita sua è come dare una pistola carica in mano a un bambino.
Si può andare veloci, basta saperlo fare. Ma sono pochi quelli in grado di farlo in sicurezza.
chi è che muore annegato? chi sa nuotare perchè si spinge al largo, chi non sa nuotare resta a riva.
sapersi destreggiare su una macchina e correrci non è prudente anzi è da stupidi peggio ancora se neanche la sai portare e ci corri. correre non è mai sicuro, non ci prendiamo in giro.
Cosa vuol dire andare forte in sicurezza? E’ comunque pericoloso, visto che una minima distrazione di un altro potrebbe costarti cara, anche se sei un pilota provetto…in ogni caso qualcuno si fa del male. E non venitemi a dire che è colpa dell’altro…sarebbe come cadere con un aereo e dire “…tanto non è mio…”.
Andare forte in sicurezza significa adeguare la velocità al tipo di macchina, alle condizioni della strada e alla capacità del guidatore. Vale a dire che se la strada è sicura, la macchina è moderna e dotata di varie misure di sicurezza e, soprattutto, tu sai guidare e valutare tutte queste cose, puoi anche andare veloce senza correre più rischi del normale (un rischio di fondo ce l’hai sempre, anche a 10 all’ora)
La questione è seria; quando tu te ne vai in autostrada, rispettando i limiti di velocità, e magari mentre stai sorpassando arriva un deficiente su una “Merdeces” a 190 Kmh che ti lampeggia perchè non puo aspettare 10 secondi e ti arriva sotto il paraurti, questo è fonte di pericolo, ma è anche pericoloso allo stesso modo chi in autostrada viaggia a 60 Kmh, non trovi?
Che dire, poi, dei mezzi alternativi come il treno?Ormai costano un sacco, sono sporchi e infestati da parassiti e spesso in ritardo.
Saluti Sandro
Tutto vero. Chi in autostrada fa i 60, ma diciamo pure anche quache chilometro all’ora in più, standosene nella corsia di mezzo, quando quella a destra è completamente libera (e purtroppo sono tantissimi a farlo), è pericoloso quanto il “deficiente” che fa i 190 e ti si incolla al paraurti in attesa che tu termini il tuo sorpasso.
Perché non lo si dice più spesso? Anche se fai i 130 (e cioè viaggi al limite consentto), se la corsia a destra è libera, devi occupare quella!!!!
L’eccessiva velocità è certamente un grosso problema, il più grosso senza dubbio, ma un minimo di rieducazione alla guida e ripasso delle regole base di come si circola in sicurezza servirebbe a molti guidatori, compresi quelli che rispettano i limiti. E quelli che dicono, ne conosco diversi: “Eh no, eh! Traffico o meno, io sto in mezzo, mi sento più sicuro e poi la corsia di destra è quella dei camion!” sarebbe meglio che restituissero la patente alla motorizzazione civile.
Massimo
VRSICILIA
Un delfino accompagna il salvataggio dei clandestini
Stanno tutti bene i 27 clandestini che questa mattina sono stati intercettati a 18 miglia a Sud di Capo Passero. 23 uomini e 4 donne probabilmente provenienti dal corno dAfrica, erano stipati allinterno di una piccola imbarcazione di circa 6 metri in vetroresina. Gli uomini della guardia di finanza allinterno della barca hanno trovato 7 taniche di benzina vuote. Secondo le prime indagini gli extracomunitari sarebbero partiti allalba dal porto di Malta, altra ipotesi presa al vaglio dalle forze dellordine che forse risulta la più accreditata, probabilmente lattraversata dei 27 uomini è avvenuta allinterno di una nave madre e che a largo delle coste abbia calato la scialuppa in mare con i clandestini a bordo.
Gli extracomunitari adesso si trovano nel centro di prima accoglienza allestito allinterno dei locali della dogana, pronti per essere trasferiti.
Nella drammaticità dellepisodio una nota simpatica da sottolineare un delfino che è rimasto vicino alla motovedetta della guardia di finanza ed ha seguito le varie fasi del salvataggio.
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buongiorno amici del blog
Lo Sportello dei Diritti in difesa dei lavoratori infortunati sul lavoro: serve maggiore tutela da parte dell’INAIL con una nuova legge.
Lo “Sportello dei Diritti”della Provincia di Lecce, ha ricevuto numerose denunce da parte di lavoratori infortunati sul luogo di lavoro – e tra questi anche casi gravi a cui sono state erogate da parte dell’INAIL cifre irrisorie per il risarcimento di danni di notevole entità tenuto conto delle condizioni soggettive del singolo lavoratore.
Il caso emblematico è quello di un operaio edile, G. S., che a seguito dello scoppio di una pompa di cemento riportava un trauma cranico così grave da comportare l’asportazione di parte della volta cranica, con previsione di riposizione della teca ossea dopo sei mesi.
Malgrado tale situazione caratterizzata oltre che da estrema sofferenza soggettiva propria delle conseguenze del trauma cranico anche dalla esposizione del tessuto celebrale ad ulteriori lesioni per assenza della protezione ossea, un sanitario dell’INAIL stabilì che dopo soli 4 mesi l’infermità era cessata e l’infortunato poteva riprendere il duro e rischioso lavoro di operaio edile, nonostante il cervello fosse coperto in parte dal solo cuoio capelluto.
I medici demandati all’analisi del danno subito e che quindi hanno un compito fondamentale nella determinazione della prestazione economica risarcitoria nonché dei tempi necessari per la guarigione pagati dall’assicurazione obbligatoria – in virtù delle leggi in vigore – sono ancora oggi ancorati a stime tabellari troppo oggettivistiche che non permettono una valutazione del danno attenta alle caratteristiche individuali del singolo lavoratore o ispirate anche a criteri di umanità ed equità.
Pertanto, lo “Sportello dei Diritti” informa la cittadinanza che si attiverà presso tutte le sedi competenti affinché questa situazione d’ingiustizia sociale possa terminare una volta per tutte facendosi promotore di una nuova legge che possa rendere effettiva la funzione sociale de
GRANDE POST !! FINALMENTE
Questo è il mostro da abbattere !
Qui si annida la madre di tutti i mali
AUTOMOBILE = MORTE , INQUINAMENTO ,
AUTOMOBILE = STRAGI DI GIOVANI VITE
AUTOMOBILE = GENERA DISABILI
AUTOMOBILE = POTROLIO = GUERRA
Condivido completamente questo post di Grillo.
Molti lo criticano come l’ennesima guerra di pirro, altri convengono ma ne fanno un problema di educazione civica/stradale.
Non sposo ne l’una ne l’altra tesi, ritengo che le “guerre” giuste vadano prima o poi intraprese , meglio se prima, e ritengo anche che l’educazione non sia sufficiente anche se per assurdo si arrivasse ad essere tutti dei rispettosi automobilisti, la possibilità dell’errore umano non la si può evitare ed allora potrebbe capitare come spesso capita , una distrazione e . la strage è compiuta.
Quindi la velocità DEVE essere limitata , per legge dovrebbero essere prodotte automobili intanto rispettose della legge , se la legge mi consente di viaggiare al massimo ai 130 k/h
PERCHE’ l’automobile può fare i 160 , 180 .?
Sono o non sono fuori legge ????
Perché non è possibile far causa alle case costruttrici ?????
mannaggia la O !! PETROLIO !!! PETROLIO !!
Il petrolio è collegato all’automobile è la palla al piede che impedisce di camminare verso altri combustibili ecologici , verso motori dai minor consumi che esistono già ma non vengono prodotti perchè la volontà delle lobby del petrolio e dell’automobile non hanno alcuno interesse anzi va esattamente contro il loro e qui si infrange la teoria della fine imminente delle riserve petrolifere autentica bufala ,è tutto un sistema che trasuda morte , morte , morte e solo morte ..senza speranza
poi ci sono gli inscimuniti quelli della velocità/libertà , del volere essere liberi di andare alla velocità che gli pare perchè è una questione di libertà , ma andate in un autodromo a sfogarvi !
primo o poi la panda che per errore non rispetta la precedenza vi trafiggerà !!
hai perfettamente ragione, anch’io lo penso e lo dico da anni. se c’e’ un limite di velocita’, le auto dovrebbero al max arrivare a questo e non di piu’ la legge dovrebbe impedire con li sequestro del mezzo le auto non in regola con i limitatori di velocita’. esattamente come vengono sequestrati i cinquantini truccati. 2 pesi e 2 misure! le auto sono praticamente tutte fuori legge. tutte da sequestrare. ma chi va contro il mercato delle auto e dei petrolieri? visto l’inquinamento e il costo del petrolio, ci dovremmo aspettare auto molto piu’ lente (visto che comunque il traffico obbliga a velocita’ quasi da bicicletta), piu’ piccole (nelle auto in giro e’ difficile vedere tanti passeggeri), che consumino pochissimo in cambio e inquinino poco.e invece le utilitarie sono sempre piu’ grosse, piu’ veloci e i consumi non migliorano. anzi tanti diesel con tanto particolato piu’ tossici dei piccoli benzina. saluti. gus
la bicicletta può essere la soluzione parziale, + piste ciclabili, cazzo solo in Italia per trovare delle piste ciclabili le dobbiamo andare a cercare con la lente, poi si parla di miliardi x anas e compagnia bella, dateci le piste ciclabili in tutte le città!!!!
A torino i ciclisti non vengono ripettati, ci sono poche piste ciclabili nonostante la città sia stata smontata e ricostruita per l’evento olimpico. Ci sono piste larghe 70 cm, su cui puntualmente parcheggiano le auto, e piste che finiscono nel vuoto in corrispondenza di incroci! Siamo cosi’ impegnati a correre che non ci ricordiamo piu’ dove stiamo andando. Promuovere mezzi alternativi all’auto ( a bassa velocità, NO TAV!) è una presa di coscienza. Sono giovane e non ho fretta!
Ciao Beppe e grazie!
Ciao, perchè devi aspettare il 20 luglio?
Qualche tempo fa si era parlato di 1 semplice soluzione x limitare la velocità delle auto. Quasi tutte le auto hanno dentro la chiave d accensione un microChip che funziona da antifurto (immobilizer). Quando si inserisce la chiave nel quadro, la si gira x accendere l’auto il chip invia 1 segnale alla centralina elettronica e se il codice dentro la chiave è riconosciuto dalla centralina, questa si avvia e fa partire l’auto. A questo sistema che GIA’ ESISTE e GIA’ SI USA, si potrebbe fare una modifica di cui si era parlato qualche tempo fa, ma poi STRANAMENTE non se n’è +parlato. Veniamo al dunque, l’azienda che ti vende l’auto in genere ti da 2/3 chiavi tutte uguali; anzichè vendere chiavi tutte uguali si potrebbero dare 1 chiave (di colore ROSSO)che quando “parla” con la centralina le impone di far avviare l’auto e NON SUPERARE i 100 km/h, mentre l’altra chiave (nera) non ha nessuna limitazione. Questa è una soluzione semplicissima e che usa tecnologia già a bordo del mezzo, ma che è stata boicottata dai giovani che non accettavano l’idea di 1limite di velocità.
Probabilmente il problema e’ che anche limitando la velocita, 100kmh in centro dove il limite e’ 30 o 50, sono sempre piu’ che sufficenti per uccidere..
bisognerabbe disattivare la capoccia di questi imbecilli invece.
E che dire di quello stronzo del mio meccanico di biciclette che con modi subdoli mi ha convinto che con le ruote più strette e il cambio a 21 marce potevo finalmente toccare i 18 km/h di media, scorrazzare per le strade di campagna senza alcun riguardo per le lucertole che attraversano sulle strisce e per i formicai divelti (sai quante lapidine con foto di formiche e mazzettino di fiori ai lati delle strade…una tristezza). Mi sento uno sporco consumista… e quando mi viene di fare la pipì per strada, non tiro neanche la catena.
Cari amici,
non è solo la velocità che uccide nelle nostre strade. Non vi è mai successo di trovarvi difronte un tir di fronte, a centro strada, e anche se andate a 100 km all’ora non avere lo spazio per passare e finire sotto al tir e perderci la vita? Io conosco uno a cui è successo: era mio fratello e anche se aveva 20 anni non correva e la macchina l’usava per andare a lavorare e a volte uscire con la sua ragazza. Ma non è l’unico che è andato a sbattere, non per colpa sua, contro questi giganti della strada spesso guidati da ubriachi, morti di sonno e incazzati perché quando lavorano la moglie a casa mette loro le corna. Non vi è mai capitato in fase di sorpasso su una superstrada o in autostrada di vedere che un camion all’improvviso tenta anche lui davanti a voi che state arrivando una manovra di sorpasso? I peggiori incidenti sono causati dai giganti della strada, dunque. Ma anche l’anas è colpevole e tuta la rete stradale italiana speso inadeguata ai volumi di traffico che la attraversano. Per esempio in Veneto e in Puglia le strade sono spesso troppo strette per essere attraversate da tir, camion, automobili, ecc. La velocità uccide, ma uccidono molto di più la prepotenza dei camionisti e lo stato arretrato delle strade caro Beppe e cari amici.
Hai ragione………….è da piangere andare in autostrada con Tir stracarichi di materiale, che barcollano per il peso e la velocità e che al posto degli 80 vanno ai 100…per me anche gli 80 orari sono troppi in certi casi……….ma soprattutto sono pericolosi quei camionisti che guidano morti di sonno perchè vogliono tornare a casa prima e si ribaltano, sorpassano e stringono schiacciando le altre macchine………….per non parlare di quando vedi 2 Tir stracarichi, barcollanti che si superano …..e tu sei dietro al loro culo che preghi che non succeda nulla di grave….mi spiace per tuo fratello..
Yes è tutto vero, ma comunque ogni cosa (auto)usata con buon senso da un risultato positivo diversamente ne da uno tremendo.Anche la lingua puo’uccidere!!!
La domanda che mi pongo e che, attraverso Voi, pongo alla classe dirigente del nostro paese è questa: come si può accettare che in Italia ci siano 7/8.000 vittime ogni anno per incidenti stradali? E’ una strage indicibile al cui confronto guerre e catastrofi diventano “cosette”!
Secondo me, la questione viene affrontata al rovescio, se vista nell’ottica di una società che si definisce evoluta e civile. Infatti, evidentemente tutti quei morti sono considerati, nell’immaginario collettivo, una specie di tributo, di sacrificio, che la comunità deve all’attuale modello di sviluppo e, quindi, si accettano come inevitabili e si interviene a valle del problema per limitare i danni. E’ inspiegabile per me, senza il concetto di sacrificio, il fatto che per vittime causate in altri contesti si mobilitino opinione pubblica, mass media e fior fiori di intellettuali e per quelle della strada si può dire che tutto tace pur in presenza di proporzioni numeriche da brivido.
Se fosse vero che la vita, per la nostra civiltà, è un valore assoluto da tutelare senza cedimenti, il discorso dovrebbe completamente ribaltarsi e diventare: I MORTI SULLE STRADE NON CI DEVONO ESSERE. Da questo semplice principio consegue che mezzi e strade devono essere costruiti in modo che anche nella situazione più sfavorevole di incidente la vita sia sempre salvaguardata.
Oggi non è così, evidentemente. Al contrario noi accettiamo di fatto che, utilizzando normalmente automezzi e strade, mettiamo la nostra vita nelle mani di “altri” e ne minimizziamo il rischio quasi come se non ci riguardasse: è incredibile. Io penso che in nessun’altra situazione persone di intelligenza media, non costrette da motivi eccezionali, farebbero lo stesso, eppure per gli spostamenti su strada è cosa accettata d
Propongo di aprire un conto corrente presso la banca etica per raccogliere dei soldi pro spot televisivo. Come è già stato fatto in precedenza per le pagine sui vari quotidiani.
Che ne dite?
Roberto Modena
le auto di ora vengono definite evolute in quanto termosifoni dotati di orpelli elettronici, propongo di dotare le città di veri e propri controllori elettronici, degli apparati elettronici che si collegano automaticamente alle vetture e ne limitino gli sforamenti al codice della strada.
altro dispositivo già in uso è quello dei semafori intelligenti: rilevatori di velocità vengono annegati nell’asfalto, prima di un semaforo; se rilevano una vettura in corsa il semaforo successivo si pianta sul rosso…ci sono sempre i pirati, ma questo sistema funziona (vedi Moena in Trentino).
infine proporrei la rimozione dei dissuasori, quelle barricate in cemento e/o ferro che provocano più incidenti di quanti ne eliminino, specie se mal progettati e/o malridotti.
Sempre alla grande Grillaccio.
Vorrei aggiungere una postilla al commento del sig. Testa: sono d’accordo nell’abolire le barricate di cemento e ferro, ma se si informasse un po’ sull’argomento potrebbe conoscere che esistono dei dissuasori di velocità ben progettati. Sono quelli realizzati da Aesys, che soprattutto tendono a ridurre la frequenza di incidenti. La invito leggere la pagina web specifica sul sito http://www.aesys.it
“L’infiltrato”
AUGH! alla tribù,
chi lavora come il sottoscritto, girando tutte le autostrade d’Italia, non può non accorgersi che il “Tempo” sia diventato il vero problema della viabilità.
Noi corriamo per guadagnare “tempo”, le aziende, ci impongono di visitare “sempre” più clienti al giorno, come?
Correndo
Le nostre autostrade, non sono più in grado di sostenere la viabilità,
deve fare 300km? Come minimo ti becchi 2 cantieri, con relativa coda, ed un incidente, non necessariamente dovuto dai cantieri.
Ecco che se il tempo previsto era di 3 ore, magicamente lievita, e noi, un po’ per “coglionaggine ” un po’ perchè dovuto premiamo sull’ acceleratore e VIAAAAA!
“CANZONE PER UN’AMICA”
Lunga e diritta correva la strada, l’auto veloce correva
la dolce estate era già cominciata vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva…
Forte la mano teneva il volante, forte il motore cantava,
non lo sapevi che c’era la morte quel giorno che ti aspettava, quel giorno che ti aspettava…
Non lo sapevi che c’era la morte, quando si è giovani è strano
poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano, venga e ci prenda per mano…
Non lo sapevi, ma cosa hai sentito quando la strada è impazzita,
quando la macchina è uscita di lato e sopra un’altra è finita, e sopra un’altra è finita…
Non lo sapevi, ma cosa hai pensato quando lo schianto ti ha uccisa,
quando anche il cielo di sopra è crollato, quando la vita è fuggita, quando la vita è fuggita…
Dopo il silenzio soltanto è regnato tra le lamiere contorte:
sull’autostrada cercavi la vita, ma ti ha incontrato la morte, ma ti ha incontrato la morte…
Vorrei sapere a che cosa è servito vivere, amare, soffrire,
spendere tutti i tuoi giorni passati se così presto hai dovuto partire, se presto hai dovuto partire
Voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi,
voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi e che come allora sorridi
Ciao
Per prevenire incidenti ridurre i limiti o aumentare gli obblighi non è sufficiente, la cosa fondamentale è l’educazione sul comportamento che si dovrebbe adottare prima di dare una licenza di guida (è possibile definirla anche porto d’armi).
Nelle scuole vengono organizzati degli pseudo-corsi di educazione stradale che a parer mio servono solo a far distinguere un cartello di cunetta o dosso spiegando che non si tratta di un paio di tette, mentre i corsi dovrebbero riguardare maggiormente studenti delle scuole superiori facendogli notare anche le conseguesnze di incidenti gravi senza avere paura di toccare la loro sensibilità
Automobile:
si inquina per produrre una cosa che a sua volta inquina e produce stress e MORTE! COMPLIMENTI
p.s. non ho l’auto
Sono una patentata (per tanti versi!!!) che rispetta i pedoni, e che si prende una mare di troiavaffanculostronzachetifermiafàcammmmiinaaaaa
quando mi fermo prima delle strissie, quando rallento se ho un motorino che mi ronza a destra e subito dopo a sinistra, quando i prepotenti non si fermano agli stop…
MA ‘NDO’ ANDATE?????
BONI…STATE BONI…diceva Alberto Sordi…
Beppe,
basta con tutta questa demagogia.
Le aree urbane (per chi ci vive) sono cosi’ estese che se il limite passasse a 30km/h (a cui la mia Passat fa fatica ad andare in seconda) saremmo tutti col piede sulla frizione ad aspettare due ore (anziche’ una…) per andare a lavorare.
Con i sistemi frenanti di oggi un’auto a 50km/h si ferma in un battibaleno, non credo che ascoltare tutte le idee della EU sia positivo (compreso quello di portare il limite alcolici a 0.2, praticamente se mi faccio una birra oggi non posso guidare neanche domani….).
Ciao A.
… è più scandaloso come hanno trasformato la motocicletta: motori superpotenti, manutenzione pesantissima, gomme da superbike che cambi spesso e costano un occhio anche se ci vorresti girare in città. Che senso ha vendere questi oggetti, se poi ci sarebbe il limite di velocità? Oppure mettere una bella ragazza su un trespolo scomodissimo e negarsi una bella passeggiata? Oppure adattare una moto da fuoristrada all’asfalto? E la truffa degli scooter, plastica e uno sputo di motore venduti a molto molto più del loro valore reale? Ma la cosa criminale e stupida è continuare a fare dell’automobile un “bene durevole di consumo”. Ragazzi, la fine del mondo è cominciata e non ce la manda Dio, ma il nostro cervello impoverito, una società che crea miseria e distrugge l’ambiente. Bene, è tutto avviato come un treno sui binari e non saranno le mie chiacchiere a farlo deragliare… ma faccio ancora una considerazione: il nostr Stato come potrebbe realizzare un sistema di trasporto alternativo se intanto prende tanti soldi (benzina compresa) da quello attuale?
Vogliamo mettere che l’assicurazione di un vespino o di un SI costa quanto, se non di più rispetto a una 600?
certo la velocita costituice pericolo è vero pero non si puo nemmeno abbassarla troppo. Non si puo mettere 30 km orari sulle autostrade italiane per poi sentirsi accusare come delinquenti per ver superato i limiti.
Io ho un amoto sportiva che uso tranquilla mente su strada e in modo piu sportivo su pista.
certo penso anke io che certi mezzi non dovrebbero essere omologati per uso su strada perche sono effettivamente troppo pericolosi è sicuramente colpa dello Stato che non vuole rinunciare agli introiti derivanti dalla vendita dei mezzi sportivi e da tutte le cose che sono attorno a tali “siluri” (vedi consumi di benzina e assicurazioni e bolli).
In ogni caso voglio solo citare un episodio successo qui ad Imperia per far capire come la vede lo sato ed i nostri media.
Qualche anno fa in queste zone ci sono state molte disgrazie una dietro l’altra per incidenti stradali dove ho perso diversi miei amici.
devo dire che questi incidenti sono avvenuti proprio a causa della elevata velocita’ ebbene questi ragazzi hanno le loro colpe sono stati sbattuti in prima pagina come delinquenti poi c’è stato un incidente per lo stesso motivo ma alla guida c’era un politico un certo Cozzi che di sicuro piano non andava pero’ in prima pagina c’era scritto che la curva era pericolosa……
e udite udite poco ci manca che il conducente dell’automezzo che è stato urtato da questo politico si vede ritirare pure la patente.
Ora va bene che non siamo tutti uguali di fronte alla legge va bene che i giornali scrivono solo quello che ti vogliono far credere pero che almeno ognuno si assuma le responsabilita di quello che combina.
Le solite contraddizioni…limite dei 130 in autostrada e vengono prodotte auto da 270 Km orari e oltre. A che serve tutto questo? Concordo: invece di grattificarsi con il “Wrroooom” delle auto cari “automobilisti amanti delle auto” andate a f…a!
Non devono esistere più gli “amanti” delle auto!! Devono esistere macchine che vanno non con il fuoco e che devono servire a “spostarsi” e non a correre…ma il mercato è il mercato e quindi..se si ammazza qualcuno non è poi una tragedia. Vuoi mettere..producendo l’auto “wroooom” quanti posti di lavoro si possono garantire?. Solite contraddizioni e mondo che si muove al contrario.
Beppe, sono d’accordo con te.
Quando presi la patente mio padre mi disse: devi sempre dare del Lei all’auto, perche’ il giorno che gli darai del tu ti avra’ gia’ tradito!
L’istruttore di scuola guida alla prima guida mi disse: hai tra le tue mani un mezzo di locomozione o una bomba, dipende solo da te!
Abito a Milano e ogni volta che esco con mia moglie e i nostri 2 bambini (1 viaggia col passeggino) provo una tensione unica! E per colpa di chi? Di questi coglioni su 2 o quattro ruote che non hanno un briciolo di cervello e pensano che il massimo della vita sia la velocità. Anche quando attraversi al semaforo hai paura che arrivi il pirla di turno e finisca così di un sol botto la tua vita, i tuoi sogni. Purtroppo viviamo con dei miti fasulli che ci invogliano a comprare moto e macchine sempre più veloci (tipo i valentino rossi o schumacher e compagnia bella, che sport del cavolo!). Spero che almeno (magari questo governo se avesse un po’ di coraggio) si incominci a tassare ben bene subito i SUV (che sono pericolosissimi)e poi si incominci con una richiesta ai comuni di limitare sempre più l’uso di macchine e moto di grossa cilindrata nei centri cittadini. Che si vadano a schiantare in autostrada e sulle statali al sabato notte! Tanto la mamma dei coglioni è sempre incinta.
6.5 td? ma a che cazzo ti serve, sfigato!
Commenti faziosi ne ho letti e il tuo è uno di quelli.
Avrai i tuoi motivi e il benessere della tua famiglia lo è sicuramente, ma mi sembra di leggere nei tuoi righi un odio di classe.
Ho un suv comprato nel 2001 per motivi di sicurezza (un giorno di pasqua salivo una strada di montagna circa 1300 m. e su una curva ghiacciata l’auto ha smesso di salire cominciando a scendere all’indietro verso un diruto e solo grazie ad un controsterzo e tanta fortuna sono riuscito a non precipitare di sotto)
Rispetto i limiti di velocità in autostrada. non ho ancora perso un punto.
Odio le multe.
Rallento ai semafori per far passare le auto che intralciano le macchine che seguono. Mi fermo per far passare i pedoni e gli anziani anche se non sono sulle strisce. Lascio la possibilità alle auto che provengono dalle strade laterali di immettersi in corsia. Rallento in autostrada per permettere il sorpasso all’auto che mi precede nella corsia normale di marcia. Non getto oggetti dal finestrino, ecc.ecc
Difficilmente trovo persone che fanno altrettanto. Non conta l’auto, non conta l’età, conta il senso civico delle persone. Dovremmo tutti ritornare a scuola e cercare di imitare un pò i tedeschi, gli svizzeri gli americani, ma non quelli che vengono in Italia, ma gli stessi tedeschi che quando vivono nel loro paese sono rispettosi delle regole e quando arrivano da noi spesso non lo sono.
la velocità è COMPLICE degli incidenti, ma se la gran parte avviene in città significa che il problema è la distrazione: tutti i giorni capita di vedere uno che regge il volante con un polso perchè ha la sigaretta tra le dita e il cellulare nell’altra mano. Questo può fare anche i 50, ma prima che si accorga di quello che succede passa 1 secondo (=16 metri!!!). E quelli che vanno con lo scooter o in bici o anche a piedi con le orecchie tappate da ‘sti cazzi di Ipod dove li metti? Beppe non dare ragione ai vigili che inc… la gente per tutti i limiti impossibili che ci sono, grazie
p.s. non parlo da “uomo ferito”, 20 anni di patente e mai preso una multa!
Sì, ma quando ci scappa il morto (o il ferito) quasi sempre c’entra la velocità
io ho fatto un solo banale tamponamento tanti anni fa, 100.000 £ di danni alla macchina avanti e 1.000.000 alla mia, facevo in coda i 40 all’ora, era un periodo in cui dormivo pochissimo per problemi vari e mi sono abbioccato 1 secondo! se avessi fatto i 70 sarei stato molto più all’erta e avrei frenato prima. Quelli che fanno i 100 in città hanno la stessa probabilità di vedersi ritirare la patente che quelli che fanno i 50 dove c’è il limite dei 10!!! alle forze dell’ordine glie ne frega pochissimo di star lì a litigare con uno che fermano, glie lo mandano a dire 3-4 mesi dopo. E’ serietà questa ??? Ho girato l’Europa, in Svizzera c’era un restringimento in a 1 corsia in autostrada per lavori e c’era il limite 90, qui con 2 corsie ci mettono i 60, ha senso? però ho visto l’autovelox sempre in autostrada svizzera e poco dopo c’era un posto di blocco con un poliziotto con l’auricolare e la cartellina in mano con l’elenco delle targhe e ti deviava direttamente dai colleghi che ti inchiappettavano. Se sgarri ti fermano subito!!! I coglioni che girano alla Schumaker sono pochissimi e durano ancora meno, massimo hanno il volante con il pelo attorno…
L’Associazione dei Pedoni sarà contenta del tuo intervento sempre autorevole. I pedoni morti pare che non interessino nessuno. A parte i pazzerelloni, come ho visto ieri, che passano col semaforo rosso e sbraitano pure, ho segnalato tempo fa un incrocio pericoloso per auto e pedoni. Nessun seguito da parte del Municipio e dei vigili. Intanto, le striscie pedonali sono dipinte a 50 metri da incroci pericolosi proprio per far fuori i pedoni evidentemente, poi, altra scoperta, si vede che col nuovo codice della strada si può parcheggiare in curva i SUV sulle striscie gialle degli handicappati. In modo da avere un’ampia visibilità…. A volte mi chiedo qual è la logica dell’amministratore e suoi appaltati. Anche perchè non c’è logica. Solo che qui si fa rischiare la pelle ai cittadini. Sui limiti di velocità hai presente quando ti si attaccano al posteriore dell’auto perchè rispetti la distanza di frenatura? Sono sempre i giovani che corrono e ti vogliono superare per arrivare primi al cimitero. Per non dire che non si usa più dare la precedenza a destra e fermarsi agli stop. Anche questo avevo segnalato in un punto della Cassia-bis dove, avendo la precedenza, rallento sempre perchè c’è il solito incosciente che passa allo stop a 50 all’ora. A volte carico di famiglia al seguito (intendo bambini) e pure arrogante! Diciamo che siamo un paese al quale le regole vanno strette anche perchè a volte illogiche e stupidamente punitive.
Il problema degli incidenti stradali è certamente serio, visto il numero di perdite umane e di feriti che si contano annualmente. Voglio però ricordare, forse in modo un po’ cinico, che ciò che è legato alla soggettività dell’individuo, comportamenti, atteggiamenti, stati d’animo, ecc.. è imprevedibile e quindi impossibile da regolamentare. Se automobilisti e pedoni rispettassero il codice della strada il numero dei morti e dei feriti diminuirebbe drasticamente ma questo per le ragioni di cui sopra non è possibile. Allora cosa fare? Cominciare ad immaginare un futuro gestito con meccanismi anti-errore, togliere la libertà di interpretazione delle regole stradali con sistemi che ne oggettivino i comportamenti. Ricordo per esempio quanto è predisposto su alcune linee ferroviarie e a bordo di alcuni locomotori che in caso di mancato rallentamento o arresto del treno ad opera dell’uomo un sistema automatico blocca il convoglio. Quando avremo vetture che non possono partire se il semaforo è rosso, e che non sono in grado di superare i limiti di velocità perché la centralina è inibita da un sistema radar o altro, allora potremo pensare obbiettivamente che si potrà ridurre il rischio di incidenti ma se ciò non si concretizza dobbiamo essere consapevoli che tutto quello che verrà fatto per la sicurezza stradale a tutela dei cittadini è poca cosa.
GRANDI AZZURI
E dal personalissimo cartellino di gino serio “ITALIA WORLD CHAMPION”
alla faccia di tutti quelli che ci volevano fuori .
Sarà dura, beppe, uscire dal mito della velocità. Tempo fa in un forum di quattroruote mi sono scontrato con gente convinta che della velocità non bisogna aver paura e che se sulla strada statale tutti vanno a 120, allora è giusto pretendere di fare 180 in autostrada!
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona giornata. Giovanna
Tu invece sei l’unico su migliaia di visitatori che mi ha scritto un miliardo di commenti! vedi tu cosa pensare di te stesso. Forse sei l’unico direttamente interessato…..
Saluti
Buondì ,
non trovo piu’ i post dell’Erwin-Thule !
Come mai ?
Morte ?
Censura?
Caldo?
E’ assente,impegnato in una riunione per la restaurazione del 3° reich.
Impegni di lavoro.
Capisc’a me
A proposito di morti e di rischiosità insita in tutti i mezzi di trasporto delle persone: mi viene il dubbio che è possibile, allo stato attuale, con le tecnologie in nostro possesso, rendere tutti i mezzi di trasporto umano perfettamente sicuri, cioè talmente sicuri da salvaguardare la vita umana, il problema è solo nei costi!
Immaginate aerei che al minimo accenno di impatto o di guasto possano espellere, con le opportune garanzie di incolumità, i passeggeri dalla carlinga; o autovetture resistenti agli urti e dotate di strumenti per la navigazione strumentale; o strade dotate di tutti gli accorginenti per la segnalazione di anomalie di traffico che trasmesse ai sistemi di navigazione delle automobili possano supplire alle disattenzioni del guidatore.
Occorre fare ricerca per la tutela della vita nei trasporti come priorità massima che alla lunga apporterà vantaggi economici e di evoluzione della cultura del viaggio.
Ma se tutti: case costruttrici e governi mettessero in priorità massima la tutela della vita umana e la qualità dei mezzi di trasporto come obiettivo non si produrrebbero delle positività sociali ed economiche enormi?
Purtroppo una vita umana ha ancora il prezzo che deriva come differenza tra il prezzo d’acquisto della vettura e il costo che della sua messa in totale sicurezza. Un prezzo troppo basso!!!
Un altro tema legato alla incidentalità è quello legato dalla follia tutta italiana di non mollare mai l’automobile e vediamo gli automobilisti della domenica (quelli che durante la settimana e per gran parte dell’anno usano la vettura solo in città e solo per piccoli tragitti) morire sulle autostrade perchè non hanno le “competenze” per utilizzarle quando, in massa, si spostano, nei periodi di ferie. Perchè non facciamo una riflessione su quali potrebbero essere i modi per eliminare le auto dalle strade?
Una riflessione:il Ponte di Messina, favorendo il traffico automobilistico, funzionerebbe da moltiplicatore di occasioni di morte!
Ciao Grillo, sono molto contento del tuo post e vorrei aggiungere e calcare la mano che la stragrande maggioranza delle morti ed infortuni ( ne sanno molto il personale sanitario dei vari pronti soccorsi delle città ) è da attribbuire all’uso del motorino e motocicletta questi “arnesi” di locomozione sono di una pericolosità cosi inaudita che tutti se ne guardano bene dal dirlo e dal farlo notare e questo soltanto perchè dietro c’è un giro commerciale inimmaginabile ! guai a fermare l’industri della locomozione della morte ed infortuni !!!!!!
Ciao, Ti pregherei di fare una campagna almeno “conoscitiva” per tutti i ragazzi e genitori che non si rendono conto dell’alto rischio ad usare tali locomotori a due ruote.
Pietro Rossi de Gasperis
scusate , non ho capito la manovrina del governo prodi : chi me la spiega ? a sentirlo ieri in tv sembrava che con la sua bacchetta magica saranno eliminati i problemi degli italiani e che ci sara’ lavoro per tutti ….che sara’ piou’ facile trovare il lavoro con questa mnaovra……
chi mi spiega perche la maggior parte degli extracomunitari trovano lavoro e agli italiani bisogna creargli i posti ?
Te lo spiego io, perchè: prova a fare un salto dove lavoro, in officina…. o forse hai paura di fare un po’ di fatica? o ti dà fastidio il caldo?
L’extracomunitario parte per l’estero in cerca di lavoro lasciandosi dietro il nulla, la disperazione, la fame, ed è disposto a lavorare in condizioni e con carichi che per un italiano sono improponibili sia a livello fisico, sia per il titolo di studio acquisito e sia a livello sindacale.
La verità e’ che tutto il mondo del lavoro dovrebbe essere reso piu’ “snello e paritario” nelle assunzioni e nelle regole, in piu’ Insisto a dire che sarebbe il caso di dire BASTA !!! alla legge Bossi-Fini che NON PERMETTE ! agli extracomunitari, una volta trovato il lavoro, di mettersi in regola !!! Questo semmai crea disuguaglianza sia nelle assunzioni ” in nero ” e sia nei confronti del lavoratore “CITTADINO DEL MONDO” CHE VUOLE LAVORARE IN PACE E NEL RISPETTO DI TUTTI !!!!
CIAO e ricorda che forse tra i tuoi avi sicuramente c’e’ stato un emigrante ( interno o esterno ) ! bisognerebbe ogni tanto per capire i problemi cercarli di immagginarsi coinvolti nei panni di chi li ha !!!!
Pietro Rossi de Gasperis
Quando andiamo in Iraq, Afghanistan, Somalia, Libia, Etiopia e così via, per bombardare, depredare, torturare la gente del posto, non siamo per caso degli stranieri che si impongono in casa d’altri?
La differenza con gli extracomunitari in Italia potrei ridurla al semplice fanno che qui loro vengono per lavoro e per scappare dalle guerre che noi stessi causiamo.
In verità la cosa va molto più in là, ne valgono le regole del capitalismo, della globalizzazione, della repubblica democratica, guarda caso tutti elementi a nostro favore.
Però valle a spiegare ‘ste cose a una leghista…
Continua così.
ho visto ieri, una enorme buca dovuta allo smottamento del terreno, piena di fiori, con un gruppo di donnre ferme a pregare. Era in periferia nord di Roma. Il sangue mi si è gelato, non perchè non sia abituata a quei mazzi di fiori, ma perchè quella buca era lì da tanto e faceva paura ed io ho sempre pensato di denunciarlo a qualcuno che potesse provvedere. Ma a chi? e poi si pensa sempre che lo farà qualcun’altro. Mi sono sentita colpevole. Ma chi effettivamente deve occuparsi dello stato delle strade. a chi potersi rivolgere prima che certe buche si riempiano di fiori?
IO mi domando solo questo: se c’è un limite di velocita di 130 km orari, perchè costruiscono auto capaci di viaggiare ad oltre 200 km orari?
Rota G.Paolo 01.07.06 04:02
Perche’ invece non ci domandiamo come mai in paesi come la Germania ad esempio, dove io per lavoro ho viaggiato in lungo e in largo,hanno tutti vetture con un discreto numero di cavalli ma sono ligi al codice della strada?
Finche’ non ci infiliamo nellazucca che il codice della strada e’ stato fatto per salvaguardare la nostra pelle il problema restera’ irrisolto, si presume che la patente di guida sia una licenza che attesta la nostra capacita’ di condurre un mezzo in massima sicurezza , quindi inutile andare a 130 perche’ il limite lo consente se c’e’ una nebbia con visibilita’ a 30 metri, allora che si fa si costruiscono le macchine per la nebbia…
Non colpevolizziamo le case automobilistiche, diamoci piuttosto una regolata noi stessi….
E’ buono il tuo proposito, Beppe ma mi sembri
anche tu molto lontano dall’aver trovato una
via d’uscita che non sia poi nienta’altro che
un altro vicolo cieco,un’altra strada stretta e piena di pericoli.
L’amore per la vita, il riconoscimento da parte di alcuni di essere nient’altro che dei
poveretti in quanto è stupido scegliere le “meglio” marmitte, il “meglio” rombo, la
“meglio” auto passa per una revisione dei cuori e delle menti, un’impresa faraonica.
Rifletti e poi facci sapere qualcosa di nuovo
come fai di solito.Ciao
Sia i costruttori delle auto che chi costruiva le strade, le facevano al risparmio sui costi di produzione x avere grande guadagni (criminali sociali) ma il piu delle volte incapaci x deficenze psicoprofessionali, ma corotti eladri !!!
Una volta ho letto da qualche murales.. penso.. in Brera che le morti x incidenti stradali ed alcolismo erano centinaia di migliaia allanno, mentre gli zoombie delleroina si e no arrivavano a qualche migliaio e concludeva ricordando agli agnelli che la loro esagerata ricchezza, la accumulavano sulle centinaia di migliaia di morti sulle strade morti nelle piccole scatole di latta e poi continuando ad attaccare questi criminali sociali i grandi capitalisti che sicuramente dietro la loro fortuna cerano dei crimini da loro commessi
Corrompendo i politici x fare leggi e privileggi a loro vantaggio x vendere sempre piu camion, facevano costruire autostrade x il trasporto delle merci e i politici non davano soldi al trasporto su treno i dicci allepoca cosi che linvio di merci su treno era sconsigliabile.
Per dire i manifesti del concerto li spedivamo in treno ma non sempre arrivavano in tempo al destinatario e tutto si trasportava via autostrade.. sempre piu tante sempre piu grande e veloci edifici di due piani viaggianti.. oggi a piu di 120 all ora Pazzi sono tutti pazzi!!!
ciao a tuti, beli e bruti.. da quando non guido piu vivo meglio!!!!
Ciao Beppe Grazie!!
CocoLoco
Finalmente costruiscono la terza corsia ad Alto Scorrimento . Ma le corsie erano ancora strette….
Negli ultimi anni (prima di fuggire da un mondo di pazzi..) viaggiavo in comode berlina da grandi viaggi, quasi sempre in compagnia di di un collega e un cane cani di varie razze che ho avuto negli anni, lultimo è stato uno snauser medio . Piove pesante ascolto la radio velocita 120, dalla seconda corsia mi preparo a sorpassare due tir, e sono sulla 3za corsia tergicristalli a manetta mi posiziono bene, arrivo alle ruote posteriori del tir . e non vedo quasi piu niente dallaggiunta di acqua sporca spruzzatomi addosso dalle ruote del tir . Stretti i denti affondi con lacceleratore e vai fino ad uscire dallincubo una volta superato.. il mostro grande come una casa di due piani che pattina sullasfalto inzuppato (vedi colpe del costruttore dellautostrada )
Le corsie sono ancora e sempre piccole.. strette… come dicevo allinizio…. Ho cominciato a riflettere e mi sono domandato se dopo tanti anni di stringere i denti x sorpassare due tir con la pioggia di gg o di notte o un autista della domenica se potevo farne a meno del mio lavoro, cosicche ho staccato la spina ed ora la mia auto.. mi vien da dire “lho appesa al chiodo” prima che inchiodassero me!!!
.continua
.continua 1
Non sono nato CocoLoco ma nicolino e x 35 anni ho lavorato x grandi artisti della musica italiana enon Migliardi di Km cche dico Miliardi . Millioni!!!! Circa 1350 spettacoli in 35 anni, da scaricatore di casse del suono a 17anni… a tecnico dellImmagine… a documentarista….. Tanti… veramente tanti Km.
Ho vissuto la costruzione ed inaugurazione di tutta la rete autostradale italiana… con automezzi di tutti i tipi e tonn.ggi ( poi con il tempo auto stationwagen e dormire in comodi camper.. x via degli hotel che non accettano cani e molto piu comodi e pratici) In lunghi viaggi quotidiani, ho sempre capito che le strade erano strette le statali… e poi le corsie autostradali…. strette…. le automobili, x risparmiare nella manifattura…. insicure…. insicurissime, x meglio dire… i costruttori facevano le prove delle loro scatole di latta mobili… sulla pelle di guidatori con poca esperienza. Noi dovevamo guidare con la tranquillita che ci veniva dalla grande esperienza e padronanza del mezzo che stavamo guidando ma che puoi fare se ti capita un incidente grave x colpa di altri una disgrazia!!!!
continua
STUPIDITA’ ANTI NANO.
Non c’è niente di più stupido dopo quello che si stà vedendo che sparlare del nano.
Il nano non era mica demente!
Beccatevi queste cagate governative, vediamo quanto durate a sopportare le cazzate di questi babbei.
il problema reale è il sistema.. il sistema delle autostrade ed il sistema dei produttori di automobili.. quel poco di politica energetica che si stava fievolmente intravedendo da parte del governo è scomparsa e non si investe su fonti rinnovabili.. non s’investe su fonti a basso costo ma piuttosto si tende a favorire l’aumento della quantità e della produttività a discapito del acquisitore finale.. ma prima o poi tutti se ne accorgeranno.. è una triste realtà e spero che qualcuno potrà far qualcosa per cambiarne l’andamento..
Grazie Beppe!!! Sempre incisivo e presente come un grande artista che impressiona una sua emozione e la raffigura agli occhi del passante che osserva e ne rimane affascinato x lemozione che inspiegabilmente gli avvampa gli occhi con ilcuore in faccia che gli illumina il presente in uno specchio . gia visto e vissuto, forse dimenticato e Tu mi aiuti a ricordare il passato.. x vivere meglio il presente!!!
..Grazie Beppe, Amico partecipe delle emozioni collettive e interprete fra i “Meglio Maestri e Amici” delle imbecillita che deprimono una vita serena fra Umani intelligenti. Stupidita e incapacita di separare il miglio dalla paglia . Se ne fossi affetto sarei scusabile (nessuno è perfecto..) ma chi ha la pretenzione di amministrare La Societa degli Umani come minimo debe avere le grandi Capacita di Beppe Grillo . O xmegliodire dovrebberro essere delle Persone normalmente intelligenti e Umani con la U maiuscola
Viva la Vita y la Revolución-permanente
X una Vita normale da compartir con il resto degli Umani .. Tuti, Beli e Bruti meno i criminali sociali i pedofili ei banchieriusurai e i guerrafondai!!!
Un abbraccio Beppe, da un Amico dai Caraibi
Hasta la Conoscenza, Siempre!!
CocoLoco
…continua con un commento sullargomento proposto….
IO mi domando solo questo: se c’è un limite di velocita di 130 km orari, perchè costruiscono auto capaci di viaggiare ad oltre 200 km orari? Appena costruite sono già fuorilegge. è tutta una questione di bisness come le sigarette, si sa che il fumo uccide, ma si vendono lo stesso, è un bisness troppo grande, anche se il discorso è diverso. Basterebbe mettere un limitatore di velocità alle auto, perchè non si fà? perchè poi non si vendrebbero più auto fuoriserie, visto che andrebbero tutte alla stessa velocita, ma chissa quanti morti in meno. Ripeto è una questione di logica. Lo stato mi impone per la mia incolumità di non viaggiare oltre i 130, e se viaggio oltre quella velocità mi multa. Ma allora perchè vendere auto che viaggiano a moltio di più di 130, forse poi diminuirebbero anche le multe? e torniamo sempre allo stesso problema economico di sempre. Il businnes vince sulla logica. Paolo
Per come la penso io, buon “pilota” e buona macchina non danno problemi a nessuno.
I veri problemi (oltre a chi guida VERAMENTE ubriaco o drogato) sono le strade poggi e buche, con fossati dove mancano solo gli alligatori e la segnaletica stradale veramente carente. Possibile che SE una strada viene rifatta la segnaletica orizzontale viene completata con mooooooooooooolta calma e la strada torna in condizioni pietose dopo appena un mese? E’ colpa dei camion e basta? O è colpa anche di chi fa le strade? Possibile che non esiste uno standard per fare strade decenti che durino un minimo nel tempo?
Ah dimenticavo, i guardrail che sono diventati killer anche per gli automobilisti oltre che per i motociclisti, non è possibile che se io viaggio e disgraziatamente per un qualsiasi motivo vado fuori strada con due ruote nella banchina mi ritrovo la macchina segata in due e molto probabilmente anche il mio corpicino…
Io ho fatto un incidente nel ’96!
Abbiamo preso un palo a 80 km/h!
Avevo una faccia che sembravo avessi incontrato tyson:
frattura dell’arcata oculare dx,
frattura dell zigomo,
7 punti sotto il sopracciglio,
la carne del viso che si era staccata dalla tempia dx,
frattura dello spigolo ELLE 5 (vertebra)con relativo rischio di rimanere paralizzato,
diplopia dell’okkio destro,
3 gradi di miopia all’okkio destro,
18 giorni di ospedale con un cuscino sotto la schiena e 40 giorni col busto!!!
MORALE :MINTITI GIUDIZIUUUU
(mettete giudizio) !!!!
Le auto servono per spostarsi !!!e basta!
Me so’ rotto er k….
io vojo anna’ co’ ‘na makkina elettrica ke fa al massimo 100 km orari e in tutta sicurezza!!!
E non che debba aver l’ansia di essere investito da una mercedes da 20 quintali ,che se mi prende non mi ritrova manco la scientifica..!
Non a caso ..se vi rendete conto dei limiti di velocita’ che ci sono in giro oggigiorno in Italia,c’e’ da creparsi dalle risate…non si puo andare su strade extraurbane con makkine che fanno 200 km/h con dei limiti di 70!
e’ assurdo…e’ improprio…
tutte le amkkine devono avere al massimo 50 cavalli di potenza …basta!
E’ na presa per il k…
Cosi’ anke le moto che fanno 270 km/h..
non dovrebbero essere vendute!!!
Basta mettere la quinta e sei gia’ sui 160-170 …ma come si fa!!!
Poi prendi un gattino che attraversa per i k…suoi la strada e ti ritrovi su saturno!!!
E’ ridicolo….e’ illogico…e’ inconcepibile!
Se viaggiare in auto diventasse sicuro crollerebbe il sistema assicurativo. Conviene fare auto di grossa cilindrata che seducono e tamponano le deficienze sessuali degli automobilisti.
… poi, ovvio, guai toccare i combustibili fossili… cosa farebbero i multimiliardari che gestiscono il business del petrolio o dei suoi dertivati.
E chissenefrega del clima pseudo-tropicale del caxxo dove non piove nemmeno (ai tropici d’ogni tanto piove) … chissenefrega dell’effetto serra, è una apologia di sinistra … la gente si lamenta perchè non ha voglia di fare un caxxo! Si comprassero i condizionatori, e se non hanno i soldi per farlo che vadano a lavorare… e poche palle!
Vuoi mettere un bel macchinone da schiantare dopo un “happy hour + resto e discoteca” … chi sopravvive è tosto, gli altri ciccia.
Un altro grosso problema è l’enorme quantità di camion che circola per le nostre srade. Siamo il Paese con la maggior percentuale di trasporto su gomma…non se ne può più, bisognerebbe fare qualcosa per eliminare I “bestioni” dalla strada o almeno ridurli.
ad alessandro mann
tu che parli tanto di “stato” non lo sai che lo stato sei tu? Hai bisogno che qualcuno ti tolga le castagne dal fuoco, perchè tu stesso, come centinaia di altri come te NON INTENDONO RINUNCIARE ad avere
quello che vogliono? ma senza sacrifici!
Se ho la macchina potente (e lo stato non può vietarla,sic!!!!) io corro come mi pare, perchè
deve esserci il poliziotto pronto dietro l’angolo
a punirmi. Lo dici perchè sai che è molto difficile che ci sia un poliziotto dietro ogni angolo!
Questa è la filosofia dei menefreghisti: finchè non mi beccano faccio quello che voglio!
Impara ad essere uomo ed a ragionare con quel cervello che Dio ti ha dato, per consentirti di
distinguere il bene dal male e le conseguenze degli errori voluti! Comincia tu con il rispettare le regole e pian piano tutti lo faranno. La
“urbanità” è contagiosa, come l’ignoranza.
donna marta,
questa è solo retorica.
Sono d’accordo con te sull'”essere o avere”, ma evitiamo di prefigurarci campi fioriti e cieli tersi per i nostri figli.(oddio quanto odio i Verdi quando “sciliguano” in questi paesaggi bucolici a bordo delle loro auto-blu).
Abbiamo il coraggio di cavalcare (alla Marinetti) il progresso! E cerchiamo di non regredire alla biciclette (nobili e salutari) quando dopo 20 metri ci viene il fiatone.
Ben vengano i treni a 300 all’ora e la tecnologia (l’altro giorno se non avevi l’air bag, a 50 all’ora contro il muro del garage ci avresti lasciato la cocuzza!!).
La tecnologia va dominata! Non subita.
Guai a fidarsi di coloro che te la spacciano come panacea di tutti i tuoi mali.
Guai a fidarsi di coloro che ne dicono peste e corna!
Approfittatori i primi, oscurantisti i secondi.
La verità, purtroppo sta nel mezzo.
Solo chi ha senno, sta nel mezzo.
(AUREA MEDIOCRITAS!!! Do you remember?)
Un Bacio! (e non facciamo i soliti piagnistei pseudo ecologisti!!!)
La tecnologia è una conquista al servizio dell’uomo, non va nè dominata nè subita, così come non domini il tuo spazzolino da denti.
Potrebbe risolvere molti problemi, sia di inquinamento sia di sicurezza … il fatto che non si comprende è molto semplice: NON CONVIENE ECONOMICAMENTE … nessuno investe in questo senso …
I treni fanno “grandeur” … e questo va bene …
… magari si dicesse davvero W la f…a … ma a quanto pare si prefriscono le cazzate.
a sinistra è falsa
@ marco travaglio 30.06.06 23:43
TU SEI STRONZO…. E LO STAFF DORME!
ernesto scontento 30.06.06 23:48 | Rispondi al commento |
ERNESTO!!!!!!
Mio dio non ti riconosco più ,la vittoria azzurra ti ha sbloccato?
Pacatezza ,pacatezza amico mio non cedere.
Ci sarebbero già le tecnologie che consentirebbero una guida sicura, con sensori che frenano automaticamente l’auto prima di una collisione. Sarebbe già un inizio. Ma non lo si fa, conviene che la gente si schianti, così salgono i premi assicurativi.
Conviene bruciare combustibili fossili e fare guerre inutili, si guadagna di più.-
Non conviene dire “sveglia” agli zombies, si rischia di essere sbranati vivi.
buon proseguimento.
HELP I’M A ROCK!
Ora… va bene tutto… ma ti sfido a dimostrare che all’unico operaio turnista abitante nel paesino piazzato a 1800 metri di quota che va a lavorare, a 80km di distanza, in pianura alle 6 di mattina a gennaio non è indispensabile.
Pensi che metterebbero una lina d’autobus o una ferrovia apposta per lui ? O credi che la biciletta sarebbe veramente praticabile ?
Non fate di tutta l’erba un fascio per piacere. Qualcuno potrebbe abbandonare l’auto in favore della bicicletta ma altri (molti altri) no.
Un secolo fa ho imparato a scuola che se la domanda supera l’offerta, i prezzi dei prodotti aumentano in proporzione e viceversa.Perciò deduco che, in fatto di auto potenti e veloci, la domanda deve essere cresciuta moltissimo, visto che se ne producono sempre di più, a prezzi altissimi. Oggi acquistare una normale berlina significa fare un debito quinquennale sullo stipendio, senza sapere se fra 5 anni ci sarà ancora quello stipendio, tanto “mala tempora currunt”. E allora bisogna avere il coraggio di parlare chiaro: il Creatore ha dato a ognuno di noi il libero arbitrio, la decisione è singola, non del governo o delle industrie produttrici. Se si smette di comprare, smetteranno anche di produrre ciò che non vendono.
Ci sono stati popoli che hanno adottato questo sistema ed hanno ottenuto i risultati voluti, ma
gli italiani hanno questa virtù? Io dico di no,
perchè la manifestazione di “io ho” è più importante anche della vita stessa! e non si riesce a guardare al di là del proprio limitatissimo naso. “Domani Dio provvede”, ecco
il motto che campeggia su questo povero Stivale!
Insegniamo ai nostri figli e nipoti che il mondo non è limitato al possesso di una moto-freccia o di una similferrari, ma ha decisamente una portata più vasta, un non immaginabile complesso di cose da vedere e da godere, a piedi, in bicicletta o
su un’utilitaria a 60 km. all’ora, perchè “chi va
piano, va sano e va lontano”.
Ah.. dimenticavo.
Nella nostra marcia democrazia automobilistica se avessi la fortuna di farmi una Ferrari od una Maserati, potrei sfogare i miei istinti corsaioli (pagando) al Mugello od a Monza.
Perchè, voi di sinistra, non vi battete per delle aree “protette e controllate” dove scopare come dei caimani o “strafarsi” di stupefacenti?
Idiosincrasia del ghetto od odio viscerale per qualsiasi regolamentazione?
Le “aree” come dici tu dove scopare (e in questo non ci vedo nulla di male … almeno questo, consentimi, dipende da me e dalla/dal mio partner)…si possono creare ovunque, nel rispetto di chi non gradisce lo spettacolo; rigurdo a chi si si strafà di stupefacenti in aree controllate: non è cosa nuova … vedasi il getto svizzero per i tossici.
Chi può (economicamente) si può strafare ovunque basta che non provochi overdose dove ci scappa il morto.
Dove vivi? Su Marte?
HELP I’M A ROCK!
Perchè si mettono in commercio auto che fanno i 280 o 250 km orari *o più* (poco importano i numeri sono già velocità folli sulle autostrade) … per rispettare la legge che ci dovrei fare? Sfogarmi nel giardino intorno a casa lanciandomi a velocità folle tanto per testare la “maCCHINa” … ??? Se lo faccio in autostrada mi tolgono la patente … e allora perchè sono messe in commercio dei bolidi che non si possono usare se non in un circuito da formula uno?
Beh, il fatto che le auto vadano troppo veloci è senza dubbio un fatto reale e pericoloso. Io stesso a 23 anni ho scelto una macchina per i bassi consumi (i cavalli mi sono interssati solo per sapere il bollo..).
Purtroppo non penso che faranno macchine che andranno al massimo a 130 Km/h, ma mi auguro che almeno mettano più autovelox FISSI e SEGNALATI nei punti pericolosi (sia per chi guida che per chi cammina). Basta con gli autovelox a sopresa, utili soro per riempire le tasche a qualcuno ma assolutamente NON per provocare meno incidenti. Mi sembra che in alcuni paesi europei sia già così.
Non metteranno mai autovelox nei punti veramente pericolosi: nei punti pericolosi la gente va piano da sè. Non sono proprio tutti deficenti come si crede.
Ripeto quanto già scritto(sotto) aggiungendo una cosa:
Visto che tutti, TUTTI, (fatevi un esame di coscenza) siamo COSTANTEMENTE almeno 20km/h sopra ai limiti (si… anche tu che dici di andare sempre piano. Piano = +20Km/h) perché non ci sono 500 morti al giorno sulle strade di ogni provincia ?
—
Per chi pensa che la causa di tutti i mali sia la velocità (o peggio ancora la cilindrata/potenza dell’auto) al punto da pensare che limitarla in fabbrica possa cambiare in qualche modo le cose consiglio di leggersi questo articolo che ho copiato, qualche mese fa, dalle pagine de L’Eco di Bergamo (metto il link perché è lungo… qui non ci sta).
Scritto da Roberto Breda: perito, consigliere del direttivo Evu Europa per l’analisi e la ricostruzione degli incidenti stradali.
Costui, visto il lavoro che fa, credo ne sappia più di me, di voi, di Beppe Grillo e di tutti quei giornalisti che scrivono falsi moralismi nelle pagine di cronaca.
I QUIZ SPIEGHINO DOVE SONO I RISCHI.
http://lw426.net/breda.php
Era ora che aprivi questo discorso!
fatevi un giro su:
http://www.ogrish.com/archives/accident/
(se siete sensibili non visitatelo)
… perchè non mettere in vendita un bazooka (o un’altra arma micidiale) con un grilletto a pressione graduale (come l’acceleratore di una vettura) …. fino ad un “tot” di pressione l’arma spara a salve … oltre il tot diventa distruttiva … però posssiamo comprarla e portarcela in giro …
Se non ci “becca” la polizia possiamo sparare proiettili micidiali, se ci “becca” la polizia sono caxxi … che senso ha?
la distrazione e la prima causa dei morti sulle strade e no la velocita.l’ignoranza:le cinture anteriori e posteriori che ancora in pochi usano.i genitori assassini che portano i loro bimbi in braccio sul sedile anteriore!!!caro Beppe non sminuire una piaga sociale come questa.
Caro Beppe,
credo che il problema sia mal posto ed in contrasto con l’ideologia che professi.
Perchè limitare dalla fabbrica la velocità delle autovetture quando, tu e tutta la sinistra, professate la liberalizzazione delle droghe?
Regolamentiamo coerentemente il tutto.
(Il concetto di libertà dovrebbe essere “allargato”)
Allora: io stato tollero che si costruiscano e si vendano macchine che vanno anche a 300 all’ora (ma ti controllo e se superi i 50 in città ti massacro)
Io stato tollero che si venda la droga, ma se ti becco con più di 10 spinelli (od altra droga più pesante) ti massacro.
I danni sono gli stessi, ma le regole sono chiare.
Perchè punire il “libero mercato” alla fonte?
Lo massacriamo a valle!!!!
Il vero problema (che nessuno vuole od è in grado di affrontare) è l’efficienza nei controlli e nella certezza della pena.
Tutto ciò costa!(in soldini e professionalità)
E non abbiamo i soldi!!!!!!
(ecco la verità tanto nuda quanto sgradita)
p.s.
La tua indicazione di imporre l’obbligo alle case costruttrici di auto e moto di limitare la potenza dei motori e della velocità, sa tanto di dittatura vetero stalinista.
(se il concetto passasse, un domani ti potrebbero obbligare, senza l’onere del controllo statale, a scopare non più di 2 volte l’anno per evitare i danni demografici)
Ma credo che ne saresti comunque contento.
p.s. 2
Dici che lo stato ti potrebbe fornire gratuitamente dei profilattici?
Si..è vero, ma già oggi ci sono gli air-bag che, nel settore automobilistico, assolvono ad una analoga funzione.
Non solo Prodi poteva raggiungere queste eccelse vette.
Peccato che in 5 anni di Governo il nano si è fatto i c@zzi propri senza prendere nessuna decisione degna di un partito liberale.
Ma tu non puoi o non vuoi capire…
‘notte
JdQ
LA TRUFFA PIU’ COLOSSALE DELLA STORIA CONTINUA A RIMANERE NASCOSTA, E I COLPEVOLI A RIMANERE IMPUNITI.
CLICCA SUL MIO N0ME PER SAPERNE DI PIU’.
Ennesima presa per i fondelli
Vorrei tornare a qualche giorno fa, esattamente due giorni prima del referendum costituzionale fortunatamente conclusosi con la schiacciante vittoria del Sì.
Era di quei giorni infatti una notizia di alcune dichiarazioni di Silvio Berlusconi prese con la solita superficialità (!!!) dai mass media.
Il succo del messaggio di Silvione era pressappoco: “Votiamo Sì compatti al referendum, poi avremo tutto il tempo necessario per metterci al tavolo e fare le opportune modifiche”.
Mi sono un po’ stufato di essere preso per i fondelli da questi politicanti… il cittadino è chiamato al voto tramite l’istituzione più alta di democrazia diretta per dire la sua su qualcosa che tanto verrà poi modificato nelle solite stanze.
Mi ricorda la questione della legge elettorale: c’è voluto tanto per ottenere il maggioritario con un referendum, ma sono bastate un paio di spallate di maggioranza parlamentare per tirar fuori un proporzionale che fà accapponare la pelle.
Il referendum deve essere una risorsa, non un contentino… è inevitabile che qui molte cose vadano riviste!
Salve a tutti.
Argomento interessante, ben presentato dal padrone di casa,
Mi permetto di argomentare che chi si fa uno spinello, chi si ubriaca è pur libero di farlo ma se come capita si mette alla guida: è un problema per tutti.
Altro che liberalizzazione.
* * * O.T. DELLA NOTTE * * *
Dall’aspirina al taxi, ecco il pacchetto Bersani
Nel pacchetto Bersani ‘cittadino-consumatore’ sono ben 12 gli interventi che dovranno aiutare i cittadini a vincere la guerra dei prezzi
ROMA. Aspirine vendute negli esercizi commerciali, addio ai notai per la compravendita delle automobili e liberalizzazione delle licenze taxi. Nel pacchetto Bersani ‘cittadino-consumatore’ sono ben 12 gli interventi che dovranno aiutare i cittadini a vincere la guerra dei prezzi. Le nuove norme riguardano in particolare: disposizioni di tutela della concorrenza nel settore dei servizi professionali, regole di concorrenza nel settore della distribuzione commerciale, liberalizzazione della produzione di pane, interventi nel campo dei farmaci, deroga al divieto di cumulo di licenze per il servizio di taxi, passaggi di proprietà di beni mobili registrati, clausola anticoncorrenziali in tema di rc-auto, sistema informativo dei prezzi dei prodotti agro-alimentari, condizioni contrattuali dei conti correnti bancari, soppressione di commissioni, disposizioni in materia di trasporto locale e di circolazione dei veicoli, intermediazione dei poteri dell’antitrust.
LIBERE PROFESSIONI: Via le tariffe obbligatorie fisse o minime. Per i servizi professionali sono in arrivo parcelle ‘negoziabilì tra le parti legati al risultato della prestazione. L’intervneto dovrebbe portare a una riduzione delle parcelle e a una maggiore efficienza nelle prestazioni offerte. I liberi professionisti potranno inoltre far conoscere agli utenti i servizi offerti attraverso la pubblicità. L’utente potrà anche rivolgersi a società multidisciplinari: formate da architetti, avvocati, notai, ecc.
continua …
Buona notte
RC AUTO: Per il settore sono in arrivo molte novità. Prima tra tutte la nascita dell’agente plurimandatario, per permetterà di offrire ai clienti un maggiore assortimento di polizze. Viene inoltre istituito l’indennizzo diretto che consentirà all’assicurato di non rivolgersi più all’assicurazione del danneggiante ma alla propria impresa che provvederà a liquidarlo con tempestività. Infine il nuovo regolamento stabiliscce che l’Isvap dovrà trasmettere ogni mese al ministero dello Sviluppo economico, dati informazioni e notizie relativi alle tariffe dell’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, compreso il sistema tariffario completo in tutte le sue estensioni.
FARMACI: I farmaci da banco e di automedicazione, che non hanno bisogno della ricetta medica, saranno venduti negli esercizi commerciali. I distributori al dettaglio potranno applicare sconti sui prodotti. Sconti, che potranno essere anche superiori al 20% come introdotto dal precedente governo. La misura permetterà di garantire maggiore concorrenza e quindi riduzioni generalizzate dei prezzi.
FRUTTA E VERDURA: Massima attenzione ai prezzi di frutta e verdura con uno stop ad aumenti selvaggi. Il Ministero guidato da Bersani mette a disposizione di regioni e comuni programmi di rilevazione dei prezzi dei prodotti agroalimenrai per rendere pubbliche le varizioni di prezzo. Questa misura punta a garantire più trasparenza, maggiore possibilità di scelta sui prodotti e lotta alla speculazione. -PANE: Niente più limiti alla produzione di pane e al numero di panifici. Finalmente anche per questo settore arriva la liberalizzazione. Insomma, d’ora in poi per aprire un panificio basterà presentare una dichirazione di inizio attività al comune con l’attestazione del possesso dei requisiti igienico sanitari, urbanistici e ambientali.
CLASS ACTION: Arriva anche in Italia l’azione collettiva a tutela dei consumatori e degli utenti. La class action costuisce un mezzo per garantire una effettiva protezione di situazioni e di interessi comuni a diverse categorie di soggetti, concentrando in un unico contesto processuale, l’accertamento di illeciti, idonei a provocare un danno diffuso nella collettività.
Buona notte
Pare che si potrà vivere con un po’ più di tranquillità. Mi piace davvero il pacchetto Bersani. Nel vecchio governo ormai ognuno di noi normali cittadini doveva subire una vita impossibile e disumana. Complimenti al nuovo Governo! Giovanna
Ho inserito nel mio sito un articolo sul pacchetto Bersani nella sezione Italia: nuove notizie dal Web. Mi sembra sintetico e ben fatto. Ciao Gio
http://www.helpjacqui.com/home.htm
Visitate la pagina di Jacqui, che proprio sulle strade ha visto cambiare la sua vita in modo sconvolgente.
Oggi ha bisogno piu’ che mai delle nostre preghiere.
Partecipate numerosi.
Chelli.
Ciao, perchè devi aspettare proprio il 20 luglio?
Ho 23 anni,molti dei miei coetanei si gocano la vita per fsre i coglioni con la macchina(spesso quella di papà).Quasi ogni sabato notte mi imbatto in incidenti sia in città che in autostrada e spesso vedo un lenzuolo bianco a terra…e penso alle parole dei miei”stai attento,vai piano”.Posso”vantarmi” di non aver mai provato il bisogno di fare il classico casello-casello,di non aver mai superato i limiti e dim aver preso le peggiori bestemmie di Shumacher dei poveri che si aataccano al culo della tua auto a 180 orari sbucando dal nulla.Cari shumacherini avete mai provato il paicere di giudare in tutta calma ascotando un po di buona musica?Il piacre di dire stronzate con un amico,o andare il piu piano posibile per prolungare un uscita con una ragazza??Mi sa di no.. bhe se cominciaste da qui non vifregherebe di fare i 220 in piena notte sulla Napoli-Salerno(chi la percorre abitualmente sa cosa intendo)So che è poco ma credo sia un buon inizio.Forse bisognerebbe intensificare i controlli,ma poi si creerebbe ancora piu casino e la repressione non ha mai portato buone cose.Non parlaimo di prese di coscienza,pensiamo a tutti quei piccoli cpiaceri che un viaggio in auto puo dare,iniziamo d< qui la coscienza poi viene da se.A riguardo alla uscita con la ragazza se andate paino avete piu speranze che ve la dia... in ogni senso
quello che non si capisce è perchè i limiti di velocità consentiti sulle strade o autostrade sono di “tot” Km orari … ,ma si fabbricano e si vendono automobili che vanno ben oltre i limiti consentiti.
A che mi serve una macchina che fa i 250 km orari se è “fuorilegge” usarla? Si facessero automobili in linea con le leggi e luoghi per i “piloti” dove potere usare veicoli che vanno “oltre” quanto stabilito dalle leggi circa la velocità su strada.
Potrebbe sembrare una soluzuione banale, ma che senso ha vendere una Ferrari da strada se i limiti di velocità non ti consentono (consenterebbero) di usarla?
Il problema è che cresciamo,soprattutto noi giovani,con le fette di salame sugli occhi. Diciamo pure che lo fanno apposta a piazzercele, ma diciamo anche che siamo noi stessi che non ce le vogliamo togliere. Le accettiamo passivamente.
Crediamo ad un sacco di stupidaggini tra cui quella di essere esseri onnipotenti e vulnerabili. Sfidare la morte, la nostra,(e sottolineo la nostra,visto che di quella degli altri non ce ne può fregare di meno)attraverso la velocità è un modo per illuderci, di nuovo di essere invulnerabili, immortali. Quando riusciremo a renderci conto di questo, forse troveremo un nuovo senso da dare alla vita. Viviamo di finte emozioni. Ma le emozioni stanno da un altra parte. Le emozioni le troviamo nel rapporto con l’altro, nel rapporto vero e non semplicemente utilitaristico.
Per chi pensa che la causa di tutti i mali sia la velocità (o peggio ancora la cilindrata/potenza dell’auto) al punto da pensare che limitarla in fabbrica possa cambiare in qualche modo le cose consiglio di leggersi questo articolo che ho copiato, qualche mese fa, dalle pagine de L’Eco di Bergamo (metto il link perché è lungo… qui non ci sta).
Scritto da Roberto Breda: perito, consigliere del direttivo Evu Europa per l’analisi e la ricostruzione degli incidenti stradali.
Costui, visto il lavoro che fa, credo ne sappia più di me, di voi, di Beppe Grillo e di tutti quei giornalisti che scrivono falsi moralismi nelle pagine di cronaca.
I QUIZ SPIEGHINO DOVE SONO I RISCHI.
http://lw426.net/breda.php
Be’, sì, non è la velocità ma la mancata percezione del pericolo, che fa andare troppo veloce un conducente. ma allora, è troppo bassa l’educazione alla percezione del pericolo? e allora la colpa è della scuola guida? o di chi la prepara? oppure….
Mettiamo due punti fermi (non esco dal seminato del perito):
1. Gli incidenti avvengono principalmente quando c’e’ un imprevisto (l’articolo parla di persone che attraversano). La legge, in generale, serve proprio a questo, ad arrivare dove “uno non ci pensa”. Quindi, se non ci arrivi tu a capire che su un rettilineo a due corsie di una strada che costeggia una passeggiata non ci vai a 200 all’ora, te lo dico io e ti obbligo a ripettare il limite.
2. Il tuo perito si scorda di fare una semplice osservazione: se vai più veloce le distanze di reazione (cioè la distanza che la tua macchina percorre mentre tu reagisci ad un imprevisto) aumentano linearmente con la velocità. Questo può significare la differenza tra prendere o no un pedone, riuscire a sterzare o quant’altro.
E poi, se non esiste in Italia una strada dove puoi superare X, perchè devo darti una macchina in grado di farlo? non ti serve…..
Alf
condivido cio’ che scrivi e sono convinto che questa sinistra sisfascera’ strada facendo e facendo molto poco rispetto ai propositi,dando sempre come tutti colpa a cio’ che ha ereditato.
Mettiamoci poi chicchessia ma mai piu’ il nano pelato pieno di EGO-PRESUNZIONE -ARRIVISMO E INCAPACITA’ POLITICAGOVERNATIVA circondato da da altrettanti arrivisti assetati e accecati solo dal DIO denaro.Chi ci puo’ governare senza pensare solo hai propri imteressi?
Forse abbiamo scelto il meno dei mali:POVERO POPOLO ITALIANO CHE SI ACCONTENTA DI VELINE-CALCIO e lo zuccherino delle vacanze ad agosto.
Buonasera a tutti.
Non dobbiamo imitare nessuno ma penso che ci sia sempre da imparare da tutti.
Ho vissuto 5 anni in Giappone e li ho visto che in Autostrada il limite di velocita’ è di 100 Km/h rispettati rigorosamente anche perche’ ci sono Autovelox ovunque. Per andare da Tokyo a Osaka che è tipo da Milano a Roma si fa 3 volte prima con il treno. Comunque gli appassionati di auto sportive ci sono anche li e organizzano raduni all’interno di autodromi dove uno giustamente è libero di andare anche ai 300 Km/h.
Chi ama la velocita’ in macchina è libero di farlo ma non sulle nostre strade e autostrade. Lo facia a Imola o a Monza ! Giusto no !
Sono perfettamente d’accordo con te…purtroppo i treni italiani fanno ca..re…sono uno studente e preferirei prendere il treno, ma spesso mi conviene dividere la macchina con altri perché piu economico e piu sicuro come orario!!In Giappone comunque le auto non possono uscire di fabbrica con piu di 280 cavalli e questo mi sembra giustissimo!!
Grillo urlava forza GHANA!fATE NERI GLI AZZURRI”
ORA SIAMO TRA LE PRIME QUATTRO…. GRazie ai lippi buffon cannavaro…… quelli che grillo deviniva vincenti disonesti… disonesti e’ da dimostrare…. vincenti lo hanno dimostrato…. meditate gente…..
“vincenti lo hanno dimostrato…. meditate gente…..”
A prescindere che questo si vedrà quando dovranno giocare contro una squadra seria,il fatto che dei finocchi miliardari in mutande che rappresentano non l’Italia ma gli italiani imbecilli come te vincano giocando a pallone,non contribuirà certamente a risolvere i problemi di questo stupido Paese. I soldi se li fottono loro e non li dividono con nessuno ed è grazie al tuo lavoro se si possono rimpinguare i loro conti in banca. Esattamente come i politici. Ma se ti piace tanto prenderlo nel culo…W il pallone!
LA TRUFFA PIU’ COLOSSALE DELLA STORIA CONTINUA A RIMANERE NASCOSTA, E I COLPEVOLI A RIMANERE IMPUNITI.
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vogliamo parlare anche della corsia di destra, che gli italiani evitano come la peste, perchè dicono “è per i veicoli lenti, e io non sono lento” e così si ammassano tutti nella corsia di sorpasso, anche quando lì c’è traffico e nella prima non c’è nessuno.
ma che la faranno a fare la quarta corsia?
E’ una malattia congenita delle persone che hanno macchinoni. faccio 40 mila km all’ anno e 25.000 sull’ autostrada e ne ho viste di cotte e di crude. Se devo sorpassare prima gurado chi c’è dietro e se c’e un macchinone aspetto perchè se ti viene addosso una auto del genere mi fa a polpette 🙂
non credo che c’entrino i macchinoni, ma piuttosto la mentalità o l’ignoranza. mi ricordo un viaggio allucinante con un nostro amico, con una semplice piccola golf che ci ha fatto strombazzare dietro da tutti i francesi, abbiamo fatto tutta la linguadoca a cercare di farglielo capire che la prima è la corsia di marcia e la seconda è di sorpasso, ma non c’è stato niente da fare
OK GRILLO , ADESSO CI SIAMO .
QUESTI ARGOMENTI SONO LA RIVOLUZIONE VERA DA ATTUARE SUBITO.
IL TUTTO E’ BIPARTIZAN FINALMENTE.
ADDOSSO CON TUTTA LA FORZA CON QUESTE TEMATICHE IMPORTANTI MA STAI ATTENTO AI CATTOCOMUNISTI CHE DEL NUCLEO FAMILIARE INTESO COME ELEMENTO TASSABILE NE FANNO LA LORO RAGIONE DI ESISTERE .
ATTENTO MA VAI AVANTI IN MODO BIPARTIZAN OPPURE TRASVERSALE
@ Damiano Guerra
guarda che le cavolate le spari tu : studiati bene com’e’ fatto un motore, e quanto incidono cilindrata e potenza sui volumi e pesi dei gas inquinanti.
Io le auto le progetto, e so come son fatte.
Un auto sportiva che viaggia a 200 all’ora, ha un energia cinetica enorme, e se sbatte su qualsiasi cosa, si disintegra.
Ah gia’, quelli come te pensano che non succede nulla, perche’ sanno guidare, e che sono sempre gli altri a provocare incidenti.
hai ragione, mi pare che più alta la velocità e più le materie delle carrozzerie sono più fragili, almeno credo, sono un perito elettronica quindi scusami se ho sbagliato
Si hai ragione e si vede che ne sai….vorrei anche rispondere a Di Loreto dicendo che gli spazi di frenata non dimezzano per nulla tra un’utilitaria e una sportiva, perché il peso la fa da padrone!!!e poi…non è stupido fare macchine che consumano come 20 anni fa pur avendo tecnologie x farle consumare 30% in meno, solo perche dobbiamo riempirle di cazzate inutili???
Per il Sig. Franchi:
spazio di frenata di una Seicento a 100 km/h= 48m
spazio di frenata di una Carrera a 100 km/h =36 m
Ok non è dimezzata, ma ridotta di un quarto…Contento? (mi chiedevo: ma il peso? Seicento 730 kg, Carrera 1380 kg)
Inoltre su alcuni modelli è giusto non diminuire il consumo a scapito delle prestazioni, bensì contenere il consumo per prestazioni di livello superiore.
Quante Ferrari ci sono in confronto alle utilitarie. Il consumo di questo tipo di auto è ininfluente sul livello globale. Non facciamo gli ipocriti!
Anch’io porto un’utilitaria e con il massimo della (poca evidentemente) saggezza che ho a disposizione, ma ritengo giusto che esistano alcuni tipi di auto che meritano di essere sfruttate non rappresentando un pericolo entro certi limiti secondo me, né dal punto di vista della sicurezza né da quello dell’impatto ambientale.
Poi ognuno è libero di credere in ciò che vuole.
io firmo se si spogliano anche i ragazzi, va bene?
In aggiunta, quando prendevo la patente mi hanno detto un’ altra cosa , se vai a 50 Km/h ci vogliono 25 metri per fermarsi, a 70 49 metri, a 100 km/h 100 metri e a 130 169 metri. basta solo pensare a cosa comporta andare sopra ai 130 km/h, visto che le nostre autostrade sono progettate per velocità non superiori ai 130 km/h, poi se vai a 220 km/h bisogna ricrodare che percorri 61 metri in un secondo per fermartici metti 484 metri. Cazzo
Senza giustamente considerare il modello…vero? E poi che cavolo di dati sono? Quanti anni fa erano attuali? Oggi lo spazio di frenata di una semplice Peugeot 407 a 100 km/h è di 40 m!
Può star bene o no, le cose io provo a dirle, quando ho preso la patente ci dicevano mi hanno dato due formuline, la prima lo spazio di frenata di un auto si calcola (V x V)/ 100, dove V è la velocità, e secondo per capire la velocitò massima dove un’ automobile puà essere sicura, capito può essere sicura, si deve fare il 70% del fondo scala. Può essere sicura. Pewrò noto che se ti esprimo la velocità in metri al secondo non capisci quale è il problema vero?
E poi non ti scordare che ci devi inserie il tempo di reazione, cioè il tempo che passa da quando scorgi il pericolo al tempo che schiacci il pedale, metti che ci vuole un secondo e tac a 220 allora 484 metri.
Chiedo umilmente perdono, perché ammetto di non aver considerato i m/s. Penso cmq che il problema dai 130 km/h in su non si presenti più perché visto che il tempo di reazione di un essere umano va dagli 0,8 a 1,2 secondi significa che il botto probabilmente si farebbe a prescindere. Ma a seconda della qualità della macchina che abbiamo a disposizione si può pensare di evitare l’ostacolo o al massimo di limitare i danni. Gli spazi di frenata sono diminuiti in maniera esponenziale negli ultimi anni. Quindi penso non sia tanto la velocità il problema, quanto invece con quale mezzo stiamo viaggiando ad una determinata andatura.
Secondo me una buona legge e’ quella che puoi rispettare. Si puo’ mettere il limite di velocita’ anche a 30 km, pero’ bisogna anche portare il ritmo della vita e del lavoro a quella velocita’.
basta solo far capire che se si va ad una velocità di 50 km/h, si percorrono 14 metri al secondo. La velcità quando studiavo fisica si esprimeva in metri al secondo. Poi si dovrebbero cominciare a produrre macchien che vanno più piano. Io mi sono comprato una opel corsa 1.3 CDTi che a 130 già non tira più e faccio 22 km con un litro. Si fottano i suv.
lo sai che motore è il 13 cdti del tua BELLISSIMA opel corsa? prova a indovinare… 1.3 multijet ti dice qualcosa? bravo! vantatene anche!
Lo so che cazzo di motere è quello della mia macchina cretino! per andare in giro con la macchian non c’è bisogno di un 3000 a benzina hai capito! Mi vanto si testa a pisello, io almeno ho fatto una scelta nelle mie possibilità visto che la ibrida della toyota non me l’ho potuta comprare nuova , vai a fanculo
Non m’interessa tanto sapere dov’era Grillo il 2 Giugno del 92 … Quanto sapere perchè oggi 30 Giugno 2006 ci sei qui tu a romperci i coglioni.
Il problema vero è che il mercato ha imparato a sfruttare l’ebbrezza che deriva dal correre ad alta velocità.
Sfidare la morte è un fatto drammatico, sia per sè stessi che per gli altri, ma … conviene (economicamente).
Superare, o sfidare i propri limiti è proprio della umana condizione. Checchè se ne dica tanto è … o non saremmo andati sulla Luna.
Però, quando l’unico momento dove mettere alla prova questi “limiti” è una corsa folle su di una strada statale (o su una autostrada) … ebbene a mio parere è sintomatico di un malessere.
O dobbiamo pensare che un diciannovenne o un ventenne decida coscientemente di salire in macchina e di schiantarsi a 180 o 200 km orari.
Potremmo semplicemente dire, salvando la nostra coscienza, che è un disadattato … , ma anche questa “dovrebbe essere” storia vecchia.
HELP I’M A ROCK!
per tutti coloro a cui non piace ciò che scrive Beppe Grillo…….
Invece di perdere tempo venendo sul sito di Beppe Grillo, visto che non vi piace, forse è meglio che spendiate il vs tempo andando su siti che più si configurano alla vs persona… vi pare???
Oppure venite apposta per rompere i coglioni???
io penso che sia questa seconda la cosa più vera, e alloraaaaaaaaaaa cercate di passare più tempo con qualche donna e forse la vs anima potrà essere un pò più serena…
L’unica cosa che mi rompe è che entro nel blog, per leggere dei commenti seri, di persone oneste che credono in un mondo migliore e più onesto ed invece mi devo sorbire un elenco illimitato di commenti di persone il quale unico scopo è quello di rompere i cog…ni
Stasera è una bella serata, uscite ed andare a bere un birra, poi tornate vi vedete qualche sito che vi piace di più e andate a letto contenti… non vi sembra una buona idea???
anzichè venire nel blog di Beppe e farvi il sangue amaro perchè leggete cose che vi fanno vomitare e poi dormite male e la mattina dopo siete ancora più incazzati di prima…
MC
Hanno già suonato??
la sinistra è falsa,
la destra è vera,
e tu sei il vero Marco Travaglio.
Ho dato ai giocatori del Ghana il tuo indirizzo…verranno a trovarti e cerca di farti trovare nella posizione giusta cosi che possano spiegarti un paio di cose in maniera PROFONDA…ciao schiavo di te stesso e delle cazzate che dici
………..hey……?
PPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!HUA…HUA…….HUAAAAAA……………….
Servi del Grillo …. vedo che rispondete subito …. questo volevo vedere ……..
Se Bi
Servi del Grillo? Di cosa stai parlando? Si cerca di parlare e di scambiarsi idee, cosa c’entra “servi”?
Il problema non sono tanto le macchine quanto la regolamentazione del limite di velocità.
E’ infatti assurdo pensare allo stesso limite per auto di categorie infinitamente diverse. A 130 km/h in autostrada (limite attuale) una Seicento comincia già a vibrare e a diventare molto pericolosa, mentre con una Porsche è come andare a 30 all’ora. La sensazione, la maneggevolezza e il tempo di frenata e quindi la sicurezza sono estremamente differenti a seconda del modello. Bisognerebbe fissare un limite di velocità a seconda delle categorie, stabilite non dal prezzo ma da un coefficiente di peso/potenza/cilindrata unito all’esperienza e all’ età del conducente e a una più specifica differenziazione delle strade, in base a qualità del fondo, numero di corsie, visibilità ecc. Una volta fatta una legge seria in base a tali principi per esempio una macchina tipo la Seicento non dovrebbe poter fare più di 110 km/h in autostrade a tre corsie, una macchina media non più di 130 km/h, una buona berlina o un Suv di un certo livello fino a 150 km/h,mentre il limite per macchine di categorie superiori potrebbe anche essere 180-200km/h.E a chi sgarra non si dovrebbero levare i punti, ma direttamente la patente. Un neopatentato inesperto, che spesso ha una macchina di categoria medio-bassa, ci corre (relativamente) ed è un rischio maggiore per gli altri.
Un altro problema sono gli autovelox: il numero di morti sulle strade dove sono presenti è superiore alle altre. Motivo: la gente guarda il tachimentro invece della strada oppure inchioda per non farsi beccare…
Inoltre non penso che tu Beppe non abbia mai superato i 50 km/h in città…E poi lo sai quanto si va lenti a 30 km/h???
Stando al tuo ragionamento dovremmo fare 3 autostrade allora!!ma ti immagini una seicento che supera un camion e una posche che arriva a 200 all’ora???già sono arroganti ora, figuriamoci se potessero x legge andare a quelle velocità!!!
Io infatti stavo dicendo che sarebbe utile catalogare meglio le strade. Oggi esistono: autostrade a tre corsie (limite: 130 km/h), quelle a due corsie (120 km/h), strade extraurbane principali (110 km/h) o secondarie (90 km/h), strade urbane a scorrimento veloce (o tangenziali, 70 km/h di limite) e strade urbane (50 km/h). Secondo me questo non basta: si dovrebbero suddividere anche in qualità del fondo stradale, traffico medio (forse anche in fasce orarie), e pericolosità generale (curve pericolose, visibilità) del tracciato. Ipoteticamente a questo punto tu dovresti sapere che su una particolare strada, ad un certo orario, con un certo tipo di macchina e con una certa esperienza (per quanto riguarda l’età il concetto sarebbe piramidale, cioè aumentare la possibilità sino ad un limite per poi farlo riscendere dai 50 anni in poi.). Se poi con una Seicento vuoi sorpassare un camion su un autostrada a tre corsie e arriva un’altro veicolo a 200 (che poi sarebbe tra l’altro l’ipotesi in caso di una strada poco trafficata altrimenti il limite dovrebbe essere decisamente più basso) tu dovresti superare nella seconda corsia e lui sulla terza. Nel caso di una strada a due corsie, a parte che il limite sarà più basso, ma comunque le condizioni di colui che sta arrivando a velocità più spedita di frenare sarebbero migliori vista la qualità della macchina. Il mio discorso inoltre è più in generale, non sono un tecnico, ma penso che i politici si possano affidare a degli esperti che studino una possibilità di questo genere e la migliorino. Tanto peggio di così…
Sicuramente il Ghana,e noi tutti del blog, non siamo dove sei tu, perchè devi vivere in un posto molto brutto e violento, triste e banale, nonchè rozzo ed ignorante. Ma che traumi infantili hai avuto per essere così mentalmente disturbato ?
Visto che l’elettronica ormai è parte preponderante della nostra vita proporrei una cosa molto semplice: applicare ad ogni vettura, sia essa un ferrari o una 500, un dispositivo elettronico che in base al conducente limita le prestazioni dell’auto. Il riconoscimento del conducente potrebbe avvenire tranquillamente tramite la lettura della patente di guida che ormai viene sostituita con una tessera magnetica. Sei neopatentato? la vettura, qualsiasi essa sia non farà mai più di 80 km/h. Ti mancano dieci punti? ti limito a 70 km/h e non ti faccio accedere ad autostrade e superstrade. Sei un buon guidatore? La macchina si limita a 130km/h.
L’elettronica puo’ essere una buona cosa se usata correttamente, può essere una ciofeca se usata per vedere le partite col telefonino!
sarà tornata in ghana, di solito finito di fare quel che si deve fare si torna a casa! grazie per il coglione, detto da te e dal tuo pariforza di arcore e un omaggio per me, e spero anche per coloro che leggono e scrivono qualcosa di serio in questo blog. ciao
DURISSIMA REALTA’ ITALIANA E NON SOLO!!!
Sarebbe veramente una nobile causa per cui tornare in TV con uno spot Beppe,e ti apprezzo ancora di più per questo,MA MI SA CHE NON TE LO FARANNO FARE!
Saresti troppo d’intralcio agl’affari…PURTROPPO!
Forse l’unica soluzione è parlare il più possibile coinvolgendo la gente nell’ idee di questo tuo post ANCHE SE VERREBBE DA PRENDERE A SCHIAFFI CHI POTREBBE CAMBIARE LE AUTOMOBILI!!!!
Rimane comunque possibile per tutti noi,CAMBIARE LA MENTE QUANDO SI GUIDA L’AUTOMOBILE!!!
GRAZIE BEPPE!!!!!
PACE
Vedo che sei proprio in tema con il post…ma vai in piazza e nn stare qui và!!!
il ghana è in africa gnurantun!
Pier piero sei un pier piero
Forse è OT, ma stasera mi va così, pensa che disgraziato:
I got to be free, Free as the wind
Free is the way ,I got to be
Maybe I’m lost,Maybe I’ve sinned
I got to be ,Totally free
(Par-par-par-par . . . )
Our parents don’t love us
(Parents, parents . . . )
Our teachers they say
(Parents, parents . . . )
Things that are boring
(Parents, parents . . . )
So we’re running away
(Parents, parents . . . )
And we will be free
(Parents, parents . . . )
And people will see
(Parents, parents . . . )
That when we are free
(Parents, parents . . . )
That’s the way we should be
(PARENTS . . . )
(Parents, parents . . . FRANCE . . . )
Nothing left to do but get out the ‘ol glue
(Parents, parents . . . )
(Sniff it good now . . . )
(Parents, parents . . . FRANCE . . . )
(Parents, parents . . . )
I got to be free
Free as the wind
Free is the way
I got to be
Maybe I’m lost
Maybe I’ve sinned
I got to be
Totally free
(Dip-dip-dip-dip . . . )
Our parents don’t love us
(Dipshit, dipshit . . . )
Our teachers they say
(Dipshit, dipshit . . . )
Things that are boring
(Dipshit, dipshit . . . )
So we’re running away
(Dipshit, dipshit . . . )
And we will be free
(Dipshit, dipshit . . . )
And people will see
(Dipshit, dipshit . . . )
That when we are free
(Dipshit, dipshit . . . )
That’s the way we should be
(DIPSHIT . . . )
(WE MUST BE FREE!)
The glue! I can’t find the glue!
(WE MUST BE FREE AS THE WIND)
If I was at the concert now, I’d be RIPPED!
(WE WERE FREE WHEN WE WERE BORN!)
I could tighten my headband for an extra rush
During Jerry’s guitar solo
Then I could go to a midnite show of 200 MOTELS!
(WE WERE BORN FREE, BUT, NOW WE ARE NOT FREE ANYMORE!)
BUT WE WANNA BE FREE
“Opal, you hot little bitch!”
SO WE’RE GONNA BE FREE
“You can take this pin ‘n hang it in yer ass!”
AN’ WE WANNA BE FREE
“You ain’t the devil!”
SO WE’RE GONNA BE FREE
“Where’s my waitress?”
Uff… in un post condivisibile almeno in parte Grillo è riuscito a piazzare luoghi comuni e cavolate mostruose che subito il gregge ha avvalorato,
SUV: possono piacere o meno ma non centrano un cavolo con la velocità, pochi sono i suv che possono andare forte (Cayenne, versioni speciali di X% e ML e poco altro), secondo non producono tassi di inquinamento superiori ad auto magari vecchie o non catalizzate sulle quali però non mi sembra nessuno osi dire una parola.
Velocità: è un discorso relativo, una Mercedes AMG con freni in ceramica e ddiavolerie varie ai 160 è più sicura di vecchia fiat Panda agli 80, mettetelo in testa; si rammenti poi che le cosidette supercar sono auto più sicure delle utilitarie di grande diffusione e che parte di questa sicurezza serve proprio a prevenire gli incidenti (andatevi a vedere i sistemi Night Vision di BMW e Mercedes, o i cruise control attivi della nuova Ford S-Max).
Discorso cavalli: aumentare i cavalli non significa aumentare l’inquinamento, visto che la sicurezza e il comfort provocano un innevitavbile aumento del peso della vettura, l’aumento dei cavalli consente che questa si muova con una minore richiesta di carburante.
Insomma, parliamo di auto, parliamo di strade e di sicurezza ma prima di sparare cazzate informiamoci un attimo, l’ignoranza è una brutta cosa.
sarai piu sicuro quanto vuoi su una Mercedes AMG a 160 all’ora ma i riflessi umani son sempre quelli…mi sa che le cazzate le dici tu!!!aumentare i cavalli significa chiedere di piu al motore,che comunque non ha mai una resa superiore al 30%…ergo, aumenta il peso, aumentano i cavalli, aumenta il consumo…mi sa che qui l’ignorante sei proprio tu!
damiano mi impresti 80mila euri così mi compro un cayenne turbo e vado in giro sicuro?
sai con la mia cazzo di utilitaria mi fido un cazzo coi suoi vechi freni a disco in ferasc.
grazie damiano guerra grazie ah i 80 mila euri dove me li accrediti?
Ti do il numero postepay?
Grazie Damiano grazie sei commovente.
Concordo in pieno…
Rispondo brevemente ai due di prima:
1) se uno non hai i soldi per farsi la AMG o qualsiasi altra macchina per andare a 160 all’ora vada con la sua utilitaria, così come faccio io, semplicemente a 110 km/h. Inoltre i tempi di reazione umani sono gli stessi, ma quelli di frenata sono dimezzati quindi alla fine la guida risulta comunque più sicura.
2)il consumo non dipende tanto dai cavalli quanto dalla cilindrata e dall’uso che se ne fa. Oggi una Carrera ha la stessa cilindrata di 20 anni fa ma ha molti più cavalli e il consumo è addirittura stato ridotto, mentre la sicurezza è aumentata in maniera esponenziale. Quindi il consumo deriva dalla cilindrata e dalla potenza che se ne vuole sviluppare. A quel punto il numero di cavalli comincia a essere importante, per capire se il motore deve essere sfruttato al massimo oppure no, ma se vogliamo darci degli ignoranti a vicenda…
caro Damiano è vero che un auto della nuova generazione e di un certo livello possono fermarsi nella meta’ dello spazio che occorre ad un auto vecchia o di piccola cilindrata,ma è anche vero che in primis non tutti (diciamo praticamente la maggioranza) possono permettersi. E’vero che ci sono macchine super protette (vedi formula uno)dove si sbatte a300 km orari e il pilota scende tranquillo.Ma è anche vero che devi guardare a qualche alternativa.Perchè costruire macchine sempre piu potenti quando il limite di velocita’non ti consente? senbra un controsenso,forse non è meglio pensare(ripensare)a un modo diverso di muoversi?…………Enrico Maiocchi.
per i coglioni, ok possono fregarsene…
Dov’era Beppe Grillo il 2 giugno 1992
2 giugno 92,di’ dove era B P il 2 giugno 92 oppure smetti di menarla.
dov’era? cosa vuoi dire?
ma se non ti piace Beppe Grillo e quello che scrive, perchè vieni sul suo blog??? forse è meglio che il tuo tempo lo passi da un’altra parte, non credi???
saluti
MC
ZAMBROTTA – TONI – TONI
GGGOOOOAAALLLL
GGOOOOOAAALLLL
GGOOOOOAAALLLL
GRILLO ROSICA, ABBIAMO VINTO ANCORA !!!!!
VOI ALTRI COMUNISTI ANTI ITALIANI DOVETE SUBIRE L’UMILIAZIONE DI SENTIRE IL GRIDO DI
CAMPIONI DEL MONDO, CAMPIONI DEL MONDO, CAMPIONI DEL MONDO
FORZA ITALIA !!!!!
FORZA ITALIA 30.06.06 22:35
*****
Sei un po fesso a dire ste cose…
Forza Italia appoggia la Lega, la più grande espressione di oltraggio alla patria e vilipendio alla bandiera ed ai nostri valori…
E se nn ricordi… Bossi col tricolore ci si puliva il c..o!
*P.S.: starà esultando adesso?
ehi max sai ke ki vespa mangia le mele?
Cosa atva facendo la tua mogliettina mentre zambrotta toni toni goal?
Ma dai stava sco… ando e te intanto guardavi zambrotta toni toni?
Dai sarai mica … ornuto?
rieccoci come tutte le sere a commentare il post beppe, a proposito, siccome c’è un tipo che continua a chiedere dov’ eri un tal giorno del 92, perchè non fai mentelocale e ce lo comunichi, magari poi si sta più sereni. comunque bando alle ciance; si stanno appena affievolendo i clacson di quei poveri individui che debbono ancora maturare ed un post sulle automobili è una ghiottoneria per me! effettivamente, se l’auto fosse usata con un minimo di criterio i sarei molto più sorridente e meno incazzoso, se poi, siccome tante volte porta via la vita, cosa ci sarebbe di male? purtroppo sono ben poche le persone che muoiono giustamente pagando i propri errori. il più delle volte il lutto colpisce persone assolutamente estranee che magari si trovano li per sbaglio, oppure amici parenti conoscenti che magari si fidavano dell’ assassino! la vita, che ci è cara, a volte ci viene estirpata con la complicità di persone come montezemolo,sciumacher,valentino rossi..e molti altri, ma che schifo!!! comunque noi piccoli esseri almeno 2 cose potremmo farle: cercare di usare l’auto il meno possibile e almeno non lasciarla accesa quando non ci serve o siamo fermi. ca..o ma mi sembra che ci stiamo sempre più rincoglionendo. voglio la benzina razionata!! se non hai un pò di cervello non hai diritto al carburante! magari eh, da domani potresti andare in bici senza neppure preoccuparti di farti investire, pura utopia. ciao a tutti, e w il buon senso
Caro Grillo,
quando il pensiero ecologico ed il rispetto per la natura e la vita in genere diventeranno un business e saranno in grado di far guadagnare i pochi che guadagnano da sempre, allora vedremo meno automobili, meno morti sulle strade.Si tratta purtroppo di cambiare le mode perche’ credo che coloro che vogliono fare la “fatica” di avere un pensiero critico siano oggi e saranno sempre una minoranza.Allora bisognerebbe “orientare” il sentire comune verso nuovi valori, e stia tranquillo che quando andranno di moda tutti se ne proclameranno protagonisti.
Quello che dico non manifesta una grande stima nei confronti dell’essere umano, ma tant’é…forse come civilta’ dobbiamo fare ancora tanta strada, affinche’ nel sentire comune entri a pieno titolo il pensiero positivo di cui soprta rispettoso, in fin dei conti DELLA VITA.E, aggiungo, DI OGNI FORMA DI VITA.
Dedicato ai “professionisti del camion”
Ciao professionista
Ma sei andato a scuola guida?
Sai che i tuoi 45 ton DEVONO e dico DEVONO circolare a 80 dico ottanta chilometri ora?
Lo sai che devi tenere al minimo 150 metri di distanza dal veicolo che ti precede?
Sai ogni quanto tempo DEVI fare una pausa quindi fermarti obbligatoriamente per riposare?
Purtroppo siete schiavi o di voi stessi, vedi padroncini o dei vostri datori di lavoro. Quinidi giù il chido e aumentiamo il turbo così oltre a inquinare aumentate il pericolo per tutti alzando la vostra velocità con soli 5 Km/h in più i vostri 45 ton aumentano del 30% la vostra energia cinetica e se non sai cosa é vai a informarti su wikipedia.
Magari sei un serio professionista ma ricordati, i tuoi 90 o 100 KM/h col bisonte sono molto più pericolosi dei 150 160 delle vetture anche se comunque deplorevole.
Riflettete……….(professionisti?)
Ugo Suter 30.06.06 23:12 |
Grazie Ugo per il tuo commento….
A nome della categoria:
– non sa quanto sarei lieto di impiegare due giorni a fare Milano Roma invece di dodici ore.
– ho un sacco di trattorie e di alberghetti rilassanti lungo la tratta
– poi se la sua auto si dovesse guastare e il meccanico dovesse dirle che deve stare ferma una settimana perchè devono arrivare i ricambi non se la prenda….sta dando il suo contributo alla sicurezza stradale
– poi se il giornale lo legge alle undici del mattino anzichè trovarlo in edicola all’alba non se la prenda…sta dando il suo contributo alla sicurezza stradale
– poi se il benzinaio dove di solito va le dice che è rimasto senza prodotto fino al pomeriggio, perchè il conducente della cisterna sta riposando a sensi di legge non se la prenda….è sempre un apporto alla sicurezza
– idem con medicinali, con il pescetto fresco che mangi ain quel ristorante dove il mare è a trecento km, con la fruttina fuori stagione che le piace trovare ancora brillante sui banchi del mercato…
– Lei ha bisogno dei camion e dei trasporti come tutti, solo che ha questo concetto di superiorità e di falsa “nobilità” per cui usa i vantaggi dei trasporti ma non li vuole subire, vedere, respirare….
– Grillo in uno spettacolo parlava del guinzaglio lungo per far sporcare il cane cinquanta metri più in là : non si era trovato il modo per non farlo sporcare, solo quello per non vedere la cacca.
Ecco, mi permeto di dire che il suo è un ragionamento molto simile….
Saluti
MF
Caro Mario
Me l’aspettavo. Mi pare che, purtroppo per te, fai parte del sistema. Sai cosa è la logistica? Se purtroppo la politica generale italiana si basa, e ha grossi cartelli sulla gomma, vedi Fiat, Pirelli, Agip etc. come si può sperare che si deviano dei traspotri su rotaia? Quanto materiale si può trasportare tranquillamente su rotaia da Milano a Roma? Quali sono i generi di prima importanza che devono essere portati da Milano a Roma in poco tempo o dove vuoi tu sulla strada e non su rotaia? Le merendine del famoso mulino? Le fragoline a Natale? I pezzi di ricambio della tua vettura? Prova a chiedere a chiunque al massimo il garagista ha le candele ..Quali sono le notizie fresche oggi? Quelle dei gossip? Accendi la tv ..ma purtroppo non si vedono che canali di parte monopolizzati. Forse guardando fuori dalle vostre finestre vedreste che in altre nazioni si gestiscono i trasporti in altra maniera. La logistica non è un’opinione. Purtroppo il guadagno e l’egoismo sono una realtà. Uno sviluppo armonico dei trasporti porterebbe sicuramente aria sicurezza e tranquillità ovunque. Non ho mai detto che i camion devono venire eliminati ma ci sono altre possibilità, più economiche e ecologiche anche adoperando i camion basta prendere esempio da altri paesi.
Per finire la cacca del proprio cane va raccolta dal proprietario e gettata nel cassonetto. In alcune nazioni vieni sanzionato fino a 50 se non lo fai. Apri la finestra e guarda ..se non puoi per l’aria inquinata che ti trovi mi dispiace per te.
Ugo
Beppe, noi siamo un piccolo studio di produzione mediatica indipendente.
Se vuoi il video te lo giriamo noi A GRATIS.
Non abbiamo i soldi per la pellicola, te lo facciamo in mini DV (qualità digitale)
AGGRATIS!!
Contattaci!
Davide
http://www.onedrop.it
Buonanotte a tutti. Ciao
‘notte Francesco.
cinque minuti e vado a dormire…………..
Se questi quattro scurnacchiatti la smettono con questi clacson.
Capisc’a me
HELP I’M A ROCK!
…I’m an island
A winter day
in a deep and dark december
………………..
and a rock feels no pain
and an island never cries
è questa a cui ti riferisci, vero?
Stupenda…
Non era esattamente quella, … ma ci sono molti punti in comune. La mia citazione … che non so neanche se sia in linea con l’idea dell’autore è una frase che mi ha colpito (irrazionalmente come spesso accade ascoltando musica) …
… era (è) una frase di una canzone (vecchia) di F. Zappa … in un’altra canzone dice “beauty knows no pain” … questo si riallaccia a quello che hai postato tu.
Ciao, con simpatia.
tè, ti posto il testo dell’altra canzone … ha la strana virtù di togliere terreno da sotto i piedi … per chi conosce l’inglese e sa tradurla …ovvimente. Saluti.
Beauty knows no pain
So what you cryin’ about
Girl
Beauty knows no pain
So what you cryin’ about
Girl
Beauty knows no
Beauty knows no
Beauty knows no
Even if yer plain
You could be tryin’ it out
Girl
Even if yer plain,
You could be tryin’ it out
Girl
Beauty is no
Beauty is no
Beauty is no
Beauty is a bikini wax ‘n waitin’ for yer nails to dry
Beauty is a colored pencil, scribbled all around yer eye
Beauty is a pair of shoes that makes you wanna die
Beauty is a Beauty is a Beauty is a Lie
But you don’t care if if s a lie
‘Cause you are such a beautiful guy
Your head is north, your feet is south
And you save the rest for Charlie’s mouth
Your head is north
Your feet is south
And you save the rest for
CHARLIE’S ENORMOUS MOUTH. . .
bravissimo beppe più!!!!!!!
e se vogliamo , aggiungerei abbasso il proibizionismo delle droghe: l’alcool è il peggior falciatore di vite umane, non solo sui mezzi, ma come scatenante dei peggiori istinti dell’uomo: e ci sorbiamo tutti i giorni la pubblicità che rappresenta come uomine e donne felici solo coloro che bevono….
Io fumo e bevo, o meglio fumai e bevetti, ma non me ne pentii.
Help I’m a rock!
PS: ovvio che non intendo incitare a bere prima di guidare …
Il problema è perchè tanti bevono e poi guidano … non è una novità.
Vogliamo continare a curare i sintomi e non andare al “nocciolo”?
HELP I’M A ROCK!
GOD BLESS FRANK ZAPPA!
non fumo “droga” … ma non sono sicuro sia un merito.
Se vedumu.
HELP I’M A ROCK!
a rock fills no pain
and an island never cries!
love u.
beh su questo sono d’accordo con te. La sinistra è falsa
Beppe Grillo e’ proprio alla frutta.
Scusa Beppe,
parli del telelavoro,ma cosa c’entra con tutti i morti stradali?Come benissimo sai il maggior numero di incidenti è causato da giovani con la voglia di correre in strada e di sicuro la gente non corre a 300km/h per andare a lavoro,forse pure, ma di certo non puoi parlarmi del telelavoro, non prenderla come un’offesa.E poi chi non ha mai dato un pò troppo giù con la tavoletta?Non dite che non lo avete mai fatto. Parliamo poi dei spinelli,sapete benissimo che dopo aver fumato alcuni spinelli non si è più attivi come prima,prima il sorrisino facile,poi il relax ed ecco che ti senti un pò rinc****ito,ecco dimmi tu se quando ti senti in questo stato sei in grado di essere un pilota,non ho nulla contro lo spinello,di fatto la stessa cosa succede con l’alcol e le pasticche.Prima di tutto cerchiamo di fare uno spot contro l’uso di droghe e alcol e poi magari possiamo parlare della velocità.Perchè sicuramente se sali in auto da “stupefatto” è diverso da entrarci “normali” un pò di riflessi ci sono anche un pò più di coscienza.
Altra bella notizia di oggi:
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/politica/legge-unioni-gay/legge-pacs-puglia/legge-pacs-puglia.html
Vendola: “Una legge che diventa d’avanguardia in tutta Italia”
Puglia, approvato ddl su unioni di fatto
servizi sociali anche per le coppie gay
Bandi per le case popolari, sostegni per la disabilità, asili nido, buoni scuola e centri antiviolenza: stessi diritti
BARI – Servizi sociali anche per le coppie di fatto e le unioni gay. La Puglia è, da oggi, una regione all’avanguardia: ne è convinto il presidente della Regione, Nichi Vendola. Il disegno di legge è stato approvato a maggioranza, senza che sia proseguito l’ostruzionismo dell’opposizione di centrodestra.
La nuova fisionomia del welfare nella regione consente dunque a famiglie tradizionali e a persone legate da “vincoli solidaristici”, e che vivono insieme, di poter accedere ai servizi, da quelli per la prima infanzia (asili nido, centri ludici, centri di aggregazione per ragazzi, buoni scuola e buoni libreo), ai centri antiviolenza, alla mediazione familiare, ai centri per il reinserimento dei detenuti, alle strutture per la salute mentale, ai servizi per chi ha in famiglia problemi di disabilità, ai bandi per le case popolari.
“La politica in Puglia ha scritto una pagina alta – sottolinea il presidente della Regione – che può aiutare la politica nazionale a uscire dai propri attorcimenti”.
“E’ una legge – spiega Vendola – d’avanguardia in tutta Italia per tre ragioni. Difende fino in fondo la famiglia, così come protetta dall’articolo 29 della Costituzione; estende i servizi sociali alle coppie di fatto, cioè accetta il principio dell’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge; ridisegna il sistema dei servizi e mette l’accento non sul bisogno di assistenza, che talvolta rappresenta una sorta di pietas pubblica, ma sui percorsi di autodeterminazione, valorizzando la soggettività”.
GRANDE COMPAGNO NIKI!!!
Ma chi se ne frega
offtopic della dellamedianoche.
———–sondaggio—————-
Quale fra questi paesi può venir considerato fautore di terrorismo?
[13 risposte]
Israele
Usa
Iran
Nord Corea
Palestina
Cecenia
Afghanistan
Russia
Iraq
vota su:
http://guerrillaradio.iobloggo.com/
O.T. dal blog di Di Pietro
29 Giugno 2006
E’ finito il tempo delle lobby
Ho ricevuto molte mail che mi chiedono i motivi per cui il presidente di Abertis Isidre Fainè Casas e l’amministratore Salvador Alemany Mas si sono recati dal presidente del Consiglio Romano Prodi e dal sottosegretario Enrico Letta. Non è la prima volta che i vertici di Abertis chiedono ed ottengono udienza a Palazzo Chigi.
Posso rispondere che sarò lieto in futuro di riceverli, insieme alla società Autostrade, anche al ministero delle Infrastrutture per discutere le loro istanze che dovranno però tradursi in posizioni concrete, in atti amministrativi, in precise risposte ai punti sollevati dal Consiglio di Stato in merito ai due miliardi di euro non spesi e da rendere disponibili per investimenti ed alla rinegoziazione della concessione attuale.
Il tempo delle relazioni pubbliche come strumento primario della politica è finito con il governo Berlusconi.
I componenti di questo Governo operano in piena sintonia, ma con un principio di piena delega verso i responsabili dei diversi dicasteri. E’ finito il tempo delle lobby, è finito il tempo delle mele.
Il mio indirizzo Abertis lo conosce, le scorciatoie non servono.
Postato da Antonio Di Pietro in Economia
********************
Grande Tonino tu si che sei una persona seria!
Purtroppo sei l’unico fra gli attuali governanti….poca demagogia,tanta concretezza, e soprattutto di contraddistingu per serietà e obbiettività.
PS: Grillo da qualche giorno
galleggi riprenditi…se non
sai più cosa postare lascia
perde fai un post alla settimana
ma fallo serio!
ecco bravo, se non sei daccordo vai a fare in culo in svizzera con la lega…
ma non avevano detto che in caso di sconfitta sarebbero emigrati??? ehhhh???
ancora non vi siete rassegnati alla quadrupla sconfitta?? hahahahahhaha
dovete impazzire fascisti e leghisti….
ot* MUNDIALEN
Portici (NA)
Sono iniziati i festeggiamenti della QUALIFICAZIONE dell’ITALIA alle semifinali del mondiale.
Un incrocio fra il capodanno,
il carnevale di rio,
la rivoluzione,
e la fine del mondo.
Tutti con le bandiere per strada, e gridano:
“Hi- Talia “. “Hi” suono gutturale.
Macchine che sgommano e sfrecciano ad alta velocita stracariche di persone con bandiere e urlanti ,quasi di dolore esultante.
Tracchi,razzi e fischi che sbucano dai tombini.
Fuochi artificiali nel cielo.
E’ passato un camion, c’erano circa 30 persone.
4 messicani azzurri con strumenti musicali che cantavano canzoni sconcie,
una decina di uomini vestiti da donna che facevano finta,
5 uomini vestiti da donna che facevano sul serio (femminielli),
e c’era pure un omone barbuto e super panzuto con la calotta e il vestito da neonato con su scritto “IL PUPONE”(vuoi vedere che era Beppe Grillo?).
Qualcuno ha approfittato del casino per fregarsi un portafoglio.
Nu burdell e pazzzz !!!!!!
Speriamo che nessuno si faccia male stasera.
Capisc’a me
ciao antonio, roma non è da meno. io ho cercato invano di fermare mio figlio, neopatentato oltretutto, ma quando si fa parte di una compagnia di amici è difficile non farsi trasportare. sto qui con una certa preoccupazione e questo post, se fossi napoletana, direi che porta…..forse è meglio non dirlo.
mi ricordo una notte di tanti anni fa, italia germania 4 a 3, è da lì che è cominciata questa moda orribile di fare i caroselli, allora ce ne era quasi una necessità, per scaricare la grande emozione accumulata.
a una vicina di casa hanno ucciso un figlio di sette anni in uno di quei caroselli, e io da alloro li odio
La cosa grave è che per strada non c’è gente tanto lucida.
Ma per tuo figlio sarà un ricordo indimenticabile,
anch’io nell’82 ho fatto lo stesso, ma fortunatamente non avevo ancora la patente.
Ciao.
In germania,il governo prodi,a rappresentare l’italia e gli italiani,ha inviato la ministro Melandri,non Tajani o sberluscoioni.
Ministro,che sarà anche senza portafoglio,come amava precisare quel delinquente leccapiedi di Gasparri,ma che mi pare sia,oltre che educatissima,anche una eccellente topona che io,molto volentieri:
la scoperei 30.06.06 23:14 |
L’acca in più l’ho messa io.
Indovina dove?
hai rotto 30.06.06 22:59 |
Più che l’acca,manca il cervello ha chi ha scritto”dai grillo grida……”
hai rotto 30.06.06 22:57 |
*************
il festival degli imbecilli..
ma anche degli analfabeti..
Brava Alessandrocchia, una buona serata a te.
Bella Italia nèh?
Ciao Alessandra ci ho messo 1 ora a rintracciarti … hai commentato ad un mio scritto sulla questione delle spese superflue (il mio tema era DELEGA /ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’) hai commentato “brava sei entrata nel 20%” ma di cosa, di cosaa, di cosaaaaaa!!! sto impazzendoo specifica, dettaglia, approfondisci spiegami.
non c’è modo di rispondere con cammento al commento…. o almeno io non sono riuscita a farlo!!!
spero che tu ti rilegga e mi voglia offrire chiarimenti (lupusinfabula@tiscali.it)
Anche a me piacerebbe vivere la vita con calma, sempre.
Quando lavoro invece sono la prima ad istigare le mie figlie alla velocità. Alle sette del mattino mi scatta l’ora ed allora non faccio altro che dire “su, avanti, in fretta, è tardi” anche quando loro si imbambolano un attimo per osservare una formica, o si attardano a farmi vedere un disegno. Quando incontro qualcuno per strada mi sentono sempre ripetere “scappo devo andare”. Ho un orario per tutto: per entrare al lavoro, per andare a prendere le figlie al nido, per fare commissioni perchè i negozi o gli uffici chiudono, per preparare la cena. Quando il mio compagno mi telefona per dirmi che sta per tornare io gli dico sempre “non correre” ma se arriva mezz’ora o un quarto d’ora prima sono felice e mi viene da dirlo alle nostre bimbe.
A me piacerebbe vivere lentamente come faccio ora che sono in maternità: alzarmi solo dopo aver giocato nel lettone all’orso nella grotta, gustarmi la colazione seduta per almeno mezz’ora, camminare lentamente per osservare tutto ciò che loro mi mostrano.
Temo che le macchine veloci le costruiscano perchè quelle lente nessuno le compra e temo che la pubblicità si adegui a questa legge.
Ma se proprio devo arrendermi al fatto che un giorno le mie figlie correranno in auto veloci, vorrei lo facessero su macchine sicure che preservino la loro vita in caso di incidente.
E’ vero… muoiono in troppi…ma perchè tanti camion sulle strade…? non ci altri mezzi di trasporto..( ferrovia .??) e poi come mai le auto contengono spesso un solo passeggero!! se andassero in 2 al lavoro assieme sarebbeuna vittoria storica ..-50% di auto in giro..
e quanto petrolio in meno..poi finchè non ci sono seri provvedimenti contro camionisti ubriachi ,ragazzi conla fregola e anzianotti con la Porsche… siamo sempre allo stesso punto..buona notte
Ultimi colpi di coda di una realtà che è la preistoria di una nuova epoca..
Ciao Francesco, spero di non esser stato troppo “invasivo”.
Gianni Proietti
****
Zio Gianni, come fai ad esserlo? Non puoi esserlo. Quoto i tuoi bei post e scusa se non sono intervenuto. Sto un po giu, ma la vita è così, ci sono persone più forti o più deboli.
E hai ragione tu, da se stessi s’ha da partì!!
Grazie Gianni. Buonaserata.
francesco, mi dispiace tantissimo quello che ho letto, non so chi e perchè, ma la vita vera che ogni tanto si indinua in questa realtà virtuale sembra ancora più insopportabile, perchè ci si rende conto che abbiamo solo parole da scambiarci qui, e a volte non bastano
Finalmente qualcuno ne parla.
In italia è nata l’avanguardia del futurismo… le macchine rombanti,la potenza dei motori,la meccanica dell’auto da corsa.In italia la ferrari è un simbolo nazionale, un brand il cui solo nome vale miliardi.
Miti e avanguardie del passato,ferraglia e risorse intellettuali sprecate nella costruzione di motori che bruciano petrolio.
Costruiamo una società in cui si prenda per il culo chi sfoggia il proprio denaro per comprarsi una ferrari invece di usarlo per migliorare la società in cui vive.
L’automobile è uno status symbol…gli status symbol esistono da sempre…cerchiamo tutti di fare un passo avanti,di capire che la società non può più tollerare queste morti causate dall’inciviltà della mafia automobilpetrolifera.
Ridateci la EV1 della general motors che aveva un’autonomia di quasi 200 km…rottamata dalla mafia del petrolio.
Indirizzate la ricerca verso nanotecnologie utilizzabili per la costruzione di batterie più efficienti… per la costruzione di auto non inquinanti e sicure e non pericolose.
Beppe il blog ti appoggia per questo spot!!! Fagliela vedere ai produttori di ferraglia che se ne fottono di quelle migliaia di morti!
La macchina, uno status symbol, hai ragione Riccardo. Invece non si pensa all’inquinamento che esse provocano nelle grandi città, portando anche molti morti per le polveri sottili…
Ho letto che nel 2003 moriva a Milano una persona al giorno per inquinamento, bambini compresi. Ora la situazione qui è gravemente peggiorata e non sappiamo più quante vittime fanno i motori delle belle macchinone… Una strage! Un vero Governatore della Lombardia dovrebbe dare la massima priorità a questo problema. Ogni tanto a Milano c’è il blocco delle auto per un giorno o due. Ma cosa può servire? a nulla. Non si può lasciare morire le persone così come mosche, senza prendere provvedimenti in merito. Questo sarebbe progresso! Ci sono anche auto alternative, ma economicamente non convengono, senza entrare nel complicato argomento del petrolio. Ciao Giovanna
Buonasera,
per questioni di lavoro sono costretto a percorrere 60.000 km l’anno in auto, girando praticamente tutto il nord italia.
Non è assolutamente divertente,odio profondamente il fatto di dover guidare per ore ed ore, ma il mio destino , per il momento è questo.
sono un automobilista ultra giudizioso, rispettoso delle leggi e questo è il motivo per cui sono ancora vivo, visto che trascorro intere giornate , ahime, alla guida.
Potrei narrare una serie interminabile di aneddoti e disavventure, sventate per un pelo, compresi due incidenti.
E’ evidente che, piu’ guidi piu’ rischi gli incidenti e piu’ ti rendi conto dell’inciviltà profonda di chi conduce un’auto o un camion.
I soggetti veri e propri killers sulle strade italiane sono:
CAMIONISTI:
Alcuni di questi ritengo siano veri e propri assassini: nell’arco di un mese , la mia prudenza ed esperienza alla guida mi permettono di evitare mediamente almeno 4 o 5 incidenti causati da camion , dopo i quali verrei raccolto con un cucchiaino da caffe’: cambi repentini di corsia,sbandamenti in curva, velocita’ folli in condizioni stradali spaventose(neve, pioggia),tagli di strada, sorpassi azzardati,la lista è inteminabile.
Non per niente in ogni incidente grave in autostrada, viene sempre coinvolto almeno un camion e spesso ne è la causa.
Ma la colpa non è solo dei camionisti: sono le compagnie di trasporto ed i committenti che spingono al massimo mezzi ed esseri umani , in un totale disprezzo del codice stradale,spesso per trasportare le famigerate mozzarelle da bolzano a palermo e ritorno.
AUTOMOBILISTI DAFORMULA UNO:
si sa chi sono:sono quelli con suv, mercedes o bmw da 400 cavalli che quando tu sei a milano ti lampeggiano già da firenze: disprezzo totale dei limiti di distanza, di velocita’ , a volte , quando me li vedo spuntare dal niente, appiccicati al culo, mi verrebbe un’irrefrenabile voglia di inchiodare e di immolarmi .
Ma a questa gente li tolgono questi benedetti punti, si o no?
Hai proprio ragione. Convergo con te in tutti i punti esposti.
Parlare delle morti per velocità è corretto ma bisogno anche parlare delle morti per le condizioni delle strade, piene di buche, avvallamenti e con le condizioni dell’asfalto che vanno bene per il pattinaggio su ghiaccio.
Venite a Palermo per rendervene conto.
Criminalizzare chi corre e le case automobilistiche e di moto non è giusto senza denunziare i nostri dipendenti comunali, provinciali e statali. I nostri dipendenti oltre che a nascondersi per coglierti in fragrante e darti la multa non sanno fare.
caro sig Orciani,
cosa c’entrano le strade con la velocità e se come dice Lei le strade non vengono tenute bene a maggior ragione si modera la velocità oppure vale la pena amazzarsi perche i dipendenti pubblici non si occupano delle strade ?? Gli incidenti ci sono anche sulle strade ben asfaltate.
In ordine:
1° responsabile- l’automobilista che compera l’auto
2° responsabile-il costruttore che specula sulla stupidità della gente ( non esitono dei mezzi sicuri. Le leggi della fisica e della DINAMICA NON FANNO SCONTI A NESSUNO)
3° responsabile- lo Stato che non fa rispettare le regole e non controlla la manutenzione delle strade
cari saluti
c’è sempre molta vita davanti e che va vissuta tutta!
Mario Gabrielli Cossellu
****
Certo amico mio, grazie. Ciao
senti posso dirtelo..?? coglione piantala di rompere i marroni a tutti chi se frega… senza rancore..
**Mario
**Francesco
La tolleranza unita alla giustizia (non il giustizialismo) forse è la cosa migliore.
La tolleranza è il non giudicare nessuno senza prima aver vestito i suoi panni. La giustizia è solo il rispetto delle regole. Punto e a capo. LA tolleranza dovrebbe essere preticata sempre, con i nostri vicini di casa, con i nostri familiari, con i nostri amici, con quelli che ci rompono le scatole… Ma non perchè bisogna essere dei santi, ma perchè bisogna cercare di portare prima a noi stessi e poi agli altri una migliore qualità della vita. Era questo in fondo che voleva dire Chi disse: ama il prossimo tuo come te stesso. Altrimenti si odia il prossimo e ci si odia anche in egual misura. Oddio, come non mi tollero quando faccio il saggio…
Io invece ti mando un bacio virtuale…Ciao grazie. Bel post.
Grazie, anche a te. Son contento che sono finiti i tempi elettorali dove ci si insultava… Adesso siamo + umani… meno male.. La vita è così fragile che alcune volte ne rompiamo il meccanismo senza neanche accorgersene.. forse è accaduto al tuo amico… Buona notte
Sei una bella persona. Ed hai colto in pieno il problema. Ciao
Sì… ama il prossimo tuo come te stesso e non fare agli altri ciò che non vorresti fatto a te.
Grazie della saggezza! 😉
Buonanotte anche a te Stefano!
Ciao professionista
Ma sei andato a scuola guida?
Sai che i tuoi 45 ton DEVONO e dico DEVONO circolare a 80 dico ottanta chilometri ora?
Lo sai che devi tenere al minimo 150 metri di distanza dal veicolo che ti precede?
Sai ogni quanto tempo DEVI fare una pausa quindi fermarti obbligatoriamente per riposare?
Purtroppo siete schiavi o di voi stessi, vedi padroncini o dei vostri datori di lavoro. Quinidi giù il chido e aumentiamo il turbo così oltre a inquinare aumentate il pericolo per tutti alzando la vostra velocità con soli 5 Km/h in più i vostri 45 ton aumentano del 30% la vostra energia cinetica e se non sai cosa é vai a informarti su wikipedia.
Magari sei un serio professionista ma ricordati, i tuoi 90 o 100 KM/h col bisonte sono molto più pericolosi dei 150 160 delle vetture anche se comunque deplorevole.
Riflettete……….(professionisti?)
beppe, dovresti fare veramente uno spot di 30 secondi, contro le macchine sempre più potenti, ma allo stesso tempo che pubblicizzi i modelli ibridi, o a idrogeno..
possibile che non riusciamo a trovare qualche sponsor per questa iniziativa? le case automobilistiche che producono auto a basso consumo, non investono una lira di pubblicità??
ma cacchio! basta un po’ di pubblicità!! poi le ibride decollano! chiunque con quello che costa la benzina vorrebbe un ibrida!
e con l’aumentare della richiesta si va avanti con la tecnologia, e i prezzi si abbassano!!
X MARCO FERRI, che scrive: “”Non dimentichiamo però che Bassanini è anche l’inventore
dell’accorpamento dei ministeri.+++++++++++++++++
–
Ministeri che poi loro stessi hanno “Scorporato”.
Assassinare un Ds non dovrebbe essere reato
–
http://www.ricostruire.it
Vivo per trascinare Bassanini a Rai3
La colpa non è di Bassanini, ma dei “poltronari” come Mastella, D’Alema e Bertinotti; e pure del Polo, che col proporzionale ha creato un governo ingovernabile: ben 5 partitini della maggioranza non raggiungono il 4% dei voti (Comunisti Italiani, Udeur, Rosa nel Pugno, Verdi e -ahimé- Italia dei Valori), eppure sono in grado di condizionare il governo.
Comunque sono d’accordo. La prossima legislatura dovrà riaccorpare tutti i ministeri.
se poi ci mettiamo le trappole stradali che certe volte sembrano costruite scentificamente per fare sbagliare anche quelli che ce lamettono tutta per essere ligi alla guida tocchiamo veramente il fondo.E tutti i morti sul lavoro quando le strade le costriscono non sono morti per la velocità ma per cause anche peggiori.Io sono però convinto che non è tanto la velocità quanto grande incapacità di valutare le nostre possibilità di reazine ed un eccesso di ditrazione che rasenta l’incoscienza.H visto degli incidenti bicicletta addirittura catastrofici e sempre per l’incapacità, a mio avviso, di giudizio e di reazione.Mia madre 84 anni si è ammaccata le ginocchia le mani ed il mento a scendere da un marciapiede nuovo, non siera accorta che fosse alto 30centimetri.Non ha voluto che denunciassi il comune, sono comunque bastate le mie rimostranze per fare rientrare l’altezza del marciapiede a livelli adeguati nel giro di qualche settimana.
d’accordo, ma tu li accompagni al paese loro e resti lì ok? vedrai che ti fa bene
Antonio Ciardi 30.06.06 20:43
Ciao Antonio, quoto!
anche in questo caso, molto dipende dall’educazione civica che si riceve a casa come a scuola.
In Svizzera forse esagerano nel senso opposto, e se un pedone attraversa le strisce col rosso è il comune cittadino che gli fa osservare che sta sbagliando! e fior di multe a chi provoca un incidente, o se sali su un autobus senza biglietto ecc. ecc.
I “giri di vite” non piacciono a nessuno, ma nel campo dell’educazione civica e stradale a noi italiani (mi ci metto ovviamente anch’io, chi è senza peccato..) farebbero molto bene.
Ciao Paola, sto un po giù, mi fai le coccole virtuali perfavore?
Massimo si è impiccato……………………
Un salutone
Mario Gabrielli Cossellu 30
***
I parassiti sono questi “furbetti” ma anche quelli che rubano uno stipendio facendo finta di lavorare. Non ne facciamo una problematica di “casta”. Ogni tipo di lavoratore, dipendente o lebero professionista, può essere nel suo campo un ladro o un onesto prefessionista, sia un chirurgo che un netturbino.
Stefano Firbo 30.06.06 22:56
***
Ciao Mario, ciao Stefano.
Senza tolleranza non se ne esce più…..sono stato più chiaro adesso Mario?
Per la tolleranza vera, ci vuole il pensiero lungo, quello riflessivo che porta sempre ad una buona via da percorrere.
L’altro pensiero, quello corto, si perde per strada troppe variabili…mi sembra.
Ragazzi, cerchiamo di venirci incontro, perchè tanto sui politici italiani in generale non è che si possa fare tanto affidamento.
Se l’Italia è ancora un Grande Paese, lo si deve agli italiani…di sinistra e di destra…non ce lo dimentichiamo.
Siamo l’unico paese al mondo dove la testa puzza, ma il corpo continua a lavorare bene lo stesso….Nèh!!!!
Ciao ragazzuoli, un salutone.
… piano piano Francé!
L’evoluzione sociale ed
antropologica, va avanti da se.
Checchenediciamo.
Ci vuol pazienza.
Ho seguito lo scambio di idee
di questa sera.
Affidarsi ad altri e odiarsi è
l’ultima spiaggia per un uomo.
Bisogna migliorare se stessi.
Come si fa a dare se si è squilibrati?
Si trasmette negatività:
Chi ha ragione e chi torto?
E quanno la finisci più!
Ultimi colpi di coda di una realtà che è la preistoria di una nuova epoca..
Ciao Francesco, spero di non esser stato troppo “invasivo”.
Beppe ho fatto il camionista per quasi 40 anni,nella guida su strada ci sono tanti modi di farlo,la cosa più importante è lo stato d’animo all’inizio del viaggio (la famosa frase,assicurati che il cervello sia ingranato prima di ingranare la marcia)se si inizia il viaggio inca…ti c’è una buona possibilità che si creino dei problemi per noi stessi e altri.Non serve insegnre come si controlla una macchina in curva a 100 all’ora se non si insegnano tante altre cose prima di tutto la buona educazione (per cominciare togliere la patente per 6 mesi a quelli che sorpassano sulla cosia d’emergenza senza averne il bisogno)imprtaissima è la distanza di sicurezza,che non è uguale a 50 all’ora come a 130,non è questione di distanze ma di tempi di reazione una buona regola è 2 seccondi fra tè e l’auto che hai davanti (provate a calcolare quanti metri si fanno a 50 all’ora e quanti a 130)quelle sono le distanze di siqurezza.I 2 seccondi sono una buona regola con strada e meteo in buone condizioni, diversamente è meglio usare la regola dei 3 seccondi;e non ultimo la guida nella nebbia sù questo a parte il buon senso non saprei cosa dire.Beppe se non si decide di insegnare l’educazione stradale fin dai primi anni di scuola ci saranno sempre le stragi sulle strade.Ho chiesto perchè non si fà questo a una persona più intelligente?di me e che forse potrebbe fare qualche cosa,la risposta!è antieconomico.Se così è perchè? ci scandaliziamo delle guerre,chiedete a Otomelara se per loro la guerra non è economia.Beppe nonè che io sia per le guerre,ma sarei molto felice se si facesse qualche cosa contro le carneficine sulle autostrade (non solo quelle Italiane).Io ho vissuto metà della mia vita (32 anni)in California, mi ha insegnato a guidare un venditore di calzini (è vero)con un cartone animato.Mi piacerebbe farne uno (l’idea ce l’ho) ma non sono capace;se qualc’uno che legge questo sà farlo può contattarmi a g.ratto1@gmail.com,penso che se con questo si salva una sola persona và bene
Per i tuoi colleghi più birichini.
TENETE LA DISTANZA DI SICUREZZA!!!!
I mezzi pesanti, secondo il codice, dovrebbero viaggiare distanziati 100 metri uno dall’altro, in modo che un’automobile che li supera possa immettersi davanti a loro in caso di necessità.
Ciao Francesco, piacere mio! 🙂
Comprendo il tuo pensiero ma ti rispondo semplicemente che non ci può essere “tolleranza” con gente che da sempre ruba ai danni della collettività. L’acredine è il meno che si meritano dei personaggi che si riempiono la bocca di “imprenditorialità”, “lavoro”, “liberalismo” eccetera, e poi sono dei veri e propri parassiti sociali. Hanno fatto, e continuano a fare, tanto danno, economicamente, socialmente e anche moralmente; speriamo che comincino veramente a smettere, anzi che siano il Governo e tutti noi a farli smettere.
La tolleranza ci può essere per chi “sbaglia”, magari inconsapevolmente, ma non per chi ruba sapendo di rubare, e andandone anche fiero. Non ci può essere specialmente con chi confonde la tolleranza con permissivismo o, peggio, con complicità.
Un salutone
Mario Gabrielli Cossellu 30
***
I parassiti sono questi “furbetti” ma anche quelli che rubano uno stipendio facendo finta di lavorare. Non ne facciamo una problematica di “casta”. Ogni tipo di lavoratore, dipendente o lebero professionista, può essere nel suo campo un ladro o un onesto prefessionista, sia un chirurgo che un netturbino.
Sì Stefano, hai perfettamente ragione: ma la differenza è che un dipendente che “batte la fiacca” rubando il suo stipendio è passibile di sanzioni anche gravi (licenziamento e oltre), mentre invece un “imprenditore” che si dedica a mille uno trucchi per “scaricare” all’azienda tutti i suoi comodacci, è ancora protetto dalla legge. Da una legge, quella sì, di casta, classista, che riconosce per esempio l’uso aziendale dell’automobile (quindi deducibile) ma non quello dell’automobile del dipendente che si reca al suo posto di lavoro. Quello sì è classismo!
Ma è una cosa che, speriamo, sta cominciando a cambiare. Abolendo privilegi e caste piccole e grandi, che l’Italia purtoppo è ancora il paese dei privilegi e delle caste a vantaggio di pochi e a danno della collettività tutta.
Un saluto
Quoto per l’abolizione di tutti i privilegi. Per tutti.. Alziamoci le maniche e lavoriamo per un’italia + pulita e + seria. ciao
‘Sera
tra un po’ i clacson e le trombe partiranno sotto le finestre, la partita più che vederla l’ho ascoltata anch’io, e vabbé sono contenta per i tifosi
Adesso faccio arrabbiare qualcuno: il governo Prodi porta fortuna! ..eh..eh..
Scherzo per dimenticare questo triste post: triste come tutti quegli altarini, piccoli o grandi, con i fiori freschi deposti da qualche madre o da qualche fidanzata, le scritte degli amici..la fascia della squadra del cuore, una cosa tremenda!!
e i feriti, i ragazzi sulla carrozzella per una moto caduta male, ragazzi in coma
Ma se io al semaforo attendo un secondo di più a parire, mi suonano il clacson!! dove corrono? tutti agitati.. nervosi.. stressati
le più belle sono le macchine che ti sorpassano rombado (tu meschina, con l’utilitaria Fiat) e le ritrovi accanto .. ferme al semaforo 50 metri più in là.
Sì una bella pubblicità-regresso (nel senso di pubblicizzare l’andare più piano) ci starebbe molto bene
Caro Beppe,
non credo l’Italia abbia alcuna speranza di cambiare. Siamo anacronistici su tutto. Abbiamo un nuovo governo peggio di quello precedente (cosa non semplice da immaginare….) con le solite facce di m….
Rientrando dalla Spagna (un Paese straordinario che forse adottero’ come nuova Patria) ho ascoltato alla radio per caso quell'”uomo dell’ottocento” che hanno messo a fare lo zimbello degli esteri….un soliloquio senza ne’ capo ne’ coda, con ignoranza e presunzione le sue “idee” fotocopiate dallo zimbello precedente, framezzate da risatine ebeti…Ma tutto lo sbandieramento della sinistra di questi anni….ed appena al potere rifinanziano le missioni di guerra!!! Ma perche’ tutti tacciono? Forse sono tutti davanti allo schermo a gioire di quegli altri imberbi imbecilli che corrono dietro ad un pallone…ma neanche troppo per quello che li pagano….E nessuno si domanda come mai l’Italia che gioca da schifo vincera’ il mondiale!?!? Vince chi paga, vince chi ha i soldi, vince l’obeso occidente con le divise (di pessimo gusto) firmate da altri imbecilli (e bulicci!) e prodotte da bambini-schiavi cinesi incatenati in fabbrica 24 ore al giorno…..mi fermo quì. Buonanotte.
Ora capisco perchè quel partito di mafiosi ha avuto tanti voti, non riescono neanche a capire il senso di una frase sarcastica per porre un problema in modo intelligente.
Se questi sono gli italiani sono orgoglioso di essere comunista.
Fru-fru?
Che nome di battaglia!
Culattone vero e…….vergognoso.
Vai a Roma,qualche prete ti perdonerà.
da tanti anni dico le stesse cose a tutti. Non capisco cosa ci sia di bello nel correre in macchina o in moto. Chi potrebbe fare qualcosa resta a guardare. Quante cose senza senso, mentre la vita è così preziosa. giovanna
dai grillo.. grida forza ucraina adesso…
non l’avevi chiesto per il gana?
che succede ora, l’italia va avanti anche col tuo consenso?
ipocrita..
manca la battuta dell’acca. ghana
@@@
Grillo………….. ipocrita…
Questa signora è fenomenale.
Dà dell’ipocrita a grillo e poi si offende se qualcuno la manda a dare via il…
Temo sia sofferente di ipocondria.
A meno che non pensi di essere,addirittura:
————–(( Ipostatica ))—————–
Fà paura.
Per gli immigrati vedere quelli come te,che hanno paura perfino a firmare,è un’esempio d’oro.
va a cagher stopid.
Caro Beppe, hai ragione come al solito ma io ultimamente ho notato un messaggio pericoloso in tutta la pubblicità.
Mi piacerebbe che tu approfondisca questo filone pieno di miliardi, per esempio:
chi fa questa pubblicità?
chi è il proprietario?
perchè nei messaggi pubblicitari si istiga alla disobbedienza e alla mancanza di rispetto verso gli altri?
tre esempi lampanti:
uno) la pubblicità dei tre unavoltasimpatici che mette in giro la voce di aver avuto un bambino per farsi ricaricare il telefono è educativo?
due) una volta si diceva che Cenerentola ha lasciato l’amore per tornare in orario a casa, la cenerentola moderna spacca l’orologio per potersi mangiare un gelato…..
tre) ultimo e non ultimo, quanti soldi spende il Vaticano per farsi dare l’8/1000 ? quei soldi non potrebbe spenderli diversamente considerando che le altre associazioni non hanno la possibilità di farsi pubblicità e che la maggior parte degli italiani mette la firma sulla “chiesa cattolica”?
Come vedi è tutta la pubblicità da abolire.
Un’ultima cosa per quelli che credono che le reti Mediaset sono gratis…..le ditte che si fanno pubblicità dove credete che prendono i miliardi per farsela?
quoto il tuo post
in pieno..
da sempre!!!!!!!
Sono una che guida in città solo perchè
ho frequentato una scuola serale in zona malservita e buia!
Faccio i 40
e se potessero uccidermi quelli che stanno dietro lo farebbero! Ho sempre pensato alla libertà di tuto per tutto.
Sono sempre libertaria…..e proprio perchè ho perso un’amata zia.uccisa da un ragazzo inmotorino…….(non un pirata no!)ma lei è morta alle 7 del mattino come un cencio……….così………..
Si, chiedo anche io:rigore!
Le automobili tarate in modo che non si possa fregare sulla velocità!
Velocità, miti…………..se**e maschili….pubblicità idiota……….ugualmente come sentire parlare i commentatori del calcio…..
Che miti da omossessuali latenti (nulla sugli omossessuali sia chiaro…..me ghe manca! Non sono politically correct.ma qui nn tocco nessuno……non amo le lobbies però…..)
anzi, questi ostentano una virilità da barzelletta…..
mi hanno rotto tutti….
e godo a fare i 40.mentre dietro quelli alla mezza vogliono andare a casa a mangiarsi i loro 4 salti in padella……..e soffrono………..
piccole gioie della vita……
Saluti.
cara sorkunde, tu scopi poco e male, povera repressa.
Sorkunde… nome basco, che significa “Concetta”.
È tuo davvero?
Bella la “slow philosophy”… per qualcuno ci vuole proprio.
Agur!
secondo me dovresti farti vedere da uno bravo…tu hai serissimi problemi.sono quelli come te che fanno succedere le disgrazie idiota.esci con i mezzi fidatwe de me
Ciao Mario, magari un po meno acredine non ci starebbe male. Quoto il tuo intervento sul fatto che BASTA CON I FURBETTI DEL QUARTIERINO.
Solo che bisognerebbe farlo con più tolleranza…se no non se ne esce più.
Spero tu capisca le mie intenzioni.
Ciao carissimo, sempre un piacere.
francesco folchi 30.06.06 21:50
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Ciao Francesco, piacere mio! 🙂
Comprendo il tuo pensiero ma ti rispondo semplicemente che non ci può essere “tolleranza” con gente che da sempre ruba ai danni della collettività. L’acredine è il meno che si meritano dei personaggi che si riempiono la bocca di “imprenditorialità”, “lavoro”, “liberalismo” eccetera, e poi sono dei veri e propri parassiti sociali. Hanno fatto, e continuano a fare, tanto danno, economicamente, socialmente e anche moralmente; speriamo che comincino veramente a smettere, anzi che siano il Governo e tutti noi a farli smettere.
La tolleranza ci può essere per chi “sbaglia”, magari inconsapevolmente, ma non per chi ruba sapendo di rubare, e andandone anche fiero. Non ci può essere specialmente con chi confonde la tolleranza con permissivismo o, peggio, con complicità.
Un salutone
Un piccolo O.T.
Un mio amico si è tolto la vita.
Oggi ho capito quanto sia facile criticare cose che non si conoscono e come sia difficile comprendere quelle persone che vivono tali cose su se stessi.
Tutto qui caro.
Sai Mario, a quest’uomo gli si potevano dire tante cose contro. E nessuno potrebbe dire che si ha torto. Eppure oggi ho capito che non avrei voluto essere nei suoi panni.
Sai Mario, c’è meno coscienza di quanto si creda in giro pel mondo.
Non faccio l’imprenditore e sono un dipendente.
Pertanto, l’acredine degli imprenditori, quando se la prendono con la mia categoria, mi fa male.
Anche perchè il più delle volte non ha un senso sano e criticamente costruttivo.
Pertanto, punterei di più a richiedere l’applicazione della Legge senza infierire sui comportamenti truffaldini di certi individui.
Solo questo.
Tendenzialmente sono concorde con il tuo pensiero.
Vorrei essere più su di una linea di tolleranza…. ma quella vera, quella che prevede anche pene severe per chi trasgredisce le regole.
Spero di averti chiarito meglio il mio pensiero.
Oggi….giornataccia.
Ciao.
Ciao Francesco,
Sì, leggevo i riferimenti alla morte del tuo amico… bè, non so che dirti, del resto non so nulla. La morte non è da temere però sì da rispettare, e specialmente quella altrui. So anche che la morte è solo la fine della vita e non necessariamente un qualcosa che dia un senso, o una giustificazione, a una vita che non abbia senso o giustificazione.
Comunque, sì, in principio sono d’accordo con te. Si tratta di applicare le leggi, e quelle che non sono giuste vanno cambiate e migliorate, e applicate. Una volta applicate, poi si potrà anche parlare di tolleranza; come si può parlare di amnistia solo dopo aver pronunciato una condanna. Ma in Italia spesso manca ancora la certezza del diritto, e, ancora più grave, la giustizia del diritto.
Comunque è bello essere ottimisti e con questi provvedimenti si può esserlo.
Un abbraccio Francesco, e non dimenticare mai che, nonostante tutto, c’è sempre molta vita davanti e che va vissuta tutta!
ma che hai contro le scuole guide idiota? magari se ci fossi andato pure tu avresti imparato qualche cosa.
PIRLA DI UN ITALIANO, VIVI SOLO PER IL CALCIOE TI ECCITI A VEDERE 22 “DEFICENTI” IN MUTANDE A TIRARE CALCI AD UN PALLONE, E NON TI SEI MAI CHIESTO QUANTI BEI SOLDONI PRENDONO??? SENZA RISCHIARE NULLA E POI SONO ADULATI DA UOMINI E DONNE “PIRLA” COME TE, IMMAINA QUANTA GENTE VIVE CON 500, AL MESE
PIRLA
resto molto allebito di come quei poveri “pirla” di tifosi di calcio si lascino turbare dalle lacrime di coccodrillo di moggi e poi adorano quei sotto spece di “umanoidi” di calciatori che prendono soldi a palate, pur non rischiando nulla, sono coinvolti in giri loschi di vario genere, e perchè riescono a fare una partita “semi seria” vengono portati suglia altari, è proprio vero che gli italiani sono un popolo di cialtroni, partendo dai ns, scusate “Vs” governanti attuali.
Inoltre con la pubblicita’ antisociale a noi continuano a rompere i coglioni per vendere auto nuove a benzina verde…ecologica…bla bla bla e poi tutti i rottami che ritirano li vanno a vendere nei paesi meno abbienti … cosi portano pure la un po’ di sviluppo tecnologia …. e tanta benzina inquinante……
Ci sono persone che scelgono di
suicidarsi durante un viaggio in auto.
Nessuno ne può parlare. Sarebbe infamare e comunque investicare ad ogni incidente.
Come altri che si suicidano scegliendo altre “strade”.
Ci sono altre persone però, che vengono
coinvolte nonostante accorte e riposate.
Poi ci sono i pazzi, ho visto fare conversione ad U in uno spartitraffico sull’autostrada di Bologna, eravamo sui 130 e per culo, ce la siamo cavata con una sbandata.
Poi ci sono gli incidenti, un malore, un colpo di sonno, ti scoppia una ruota perchè è vechhia e non l’hai cambiata, ti scoppia il motore, acqua e olio chissenefrega….
Alcune cose si posssono curae.
Con persone di buona volontà e non soltanto giustizieri sempre!
3 a 0 e porta a casa………..
*
ciao gianni, hai ragione,le cause di incidenti sono tante, per quanto si possono adottare strategie per la sicurezza, ci sarà sempre qualche imprevisto non calcolato che incrocia i destini, pensa quei poveretti che si sono beccati i sassi lanciati dal cavalcavia.
però cercare di limitare al minimo i rischi si deve fare e poi…incrociamo le dita
bacetto a zio
ricordo una puntata del maurizio costanzo show di moltissimi anni fa, quando ancora era una trasmissione guardabile, c’era una specie di visionario ingegnere che aveva studiato un sistema di flussi di traffico in cui i veicoli non si incontravano mai, costanzo un pò lo sfotteva un pò ne era affascinato.
qualche anno dopo in francia ho visto i primi round point, sicuramente una realizzazione di quelle teorie. viaggiare su quelle strade era rilassante e piacevole.
dopo parecchi anni per il giubileo ne hanno costruiti parecchi intorno a tor vergata, ero contenta che anche se in ritardo ci adeguavamo alla modernità. non so se hanno chiamato qualche ingegnere pazzo, o soltanto incompetente, ma hanno creato una specie di pista da formula uno, con curve e gicane su cui bulletti di periferia e padri di famiglia si sfidano in gare che hanno già costellato i marciapiedi di decine di altarini.
di chi la colpa?
Sei davvero un grande Beppe! Tiri fuori i “cosiddetti” ma sempre a proposito.
… e non è facile non essere esibizionisti di questi tempi. Complimenti!
Bravo, fai pure lo sciopero fiscale che poi ci penserà la finanza.
Sei così ignorante che credi ancora a quello che dice il nano magalomaneegocentricoparanoico e, cosa più importante, non hai ancora capito che sei stato fortunato a nascere normale…….così dici di essere ma le prove non le abbiamo.
Parli chiaro Beppe Grillo,dei morti c’è ne sono tanti ma degli animali morti sulle autostrade non ne parla nessuno.Un mio parente e andato in vacanza in America in Nuovo Messico, lungo le moderne autostrade Americane,vivono migliaia di animali chiamati, cani delle praterie,li si assiste ad uno spettacolo disgustoso,perchè questi piccoli animaletti non sano cosa sono le Auto ed i Camion e finiscono a migliaia sotto le loro ruote,non esiste una rete di protezione quindi chi se ne frega……..Viva la Civilissima America
Io caro Sig. Grillo ci vivo sull’autostrada perche’ faccio l’autista di professione.
Invece di dire tante FREGNACCE sulla velocita’eccessiva etc etc perche’ non fa
una bella indagine sulle SCUOLE GUIDA italiane?
Chiudo con un consiglio ai signori automobilisti che tante volte mandano me e i
miei colleghi a quel paese senza rendersi conto che un bilico e’ 45 TONNELLATE e
guidarli sulle corsie RIDICOLE delle strade e autostrade italiane non e ‘ facile..
CORRETE DOVE POTETE NON DOVE VOLETE..
EPPOI PIANTATELA DI INCHIODARE APPENA VEDETE UN AUTOVELOX!!!!!
strunzs!!
M.V. 30.06.06 21:48
—–
Hai ragione, STRONZONE, infatti in una di quelle SCUOLE GUIDA italiane mi hanno
fanno una testa tanta sul rispetto della DISTANZA DI SICUREZZA, soprattutto
se si è alla guida di un mezzo pesante.
Hai capito, STRONZONE?
Io non ho mai inchiodato davanti ad autovelox, perchè ho sempre rispettato
i limiti di velocità.
Hai capito, STRONZONE?
In compenso, grazie a qualche tuo degno collega STRONZONE ho rischiato la
mia vita e quella della mia famiglia:
uno STRONZONE con un bilico che scambiò la corsia di immissione
in autostrada per quella di sorpasso.
Hai capito, STRONZONE?
Ah, dimenticavo, MAVVAFFANCULO!!!!
Giovanni.
caro camionaro,
il Suo linguaggio offende gli scaricatori di porto e per quanto riguarda le argomentazioni da Lei addotte si faccia un’esame di coscienza. Voi camionari siete un pericolo pubblico costante. Frequento la A22 nel tratto dove è proibito sorpassare eppure ci sono sempre dei camionari stupidi che per 3 Km all’ora in più ti piantano una colonna a non finire.
Il 40% dei TIR dovrebbero essere tolti dalla strada in particolare quelli che trasportano sulle lunghe distanze ferro inerti legname ecc,
Portate merce qua e la senza scopo.
E ora ci si mettono anche i camionari dell’est con vecchi camion che inquinano più dei nostri
e certi non hanno molta esperienza di guida inoltre viaggiano oltre il dovuto sul loro territorio e poi continuano a guidare sul nostro con magari già 15 ore di guida.
a parte in certi casi , come sul tratto Brennero Bolzano dove le autobotti del latte scendono a foglia morta sfiorando i 110 Km orari in discesa.
Cosa ne dice camionaro, non siete proprio dei stinchi di santi neppure Voi.
Gli automobilisti hanno le loro responsabilità e voi avete le vostre e magari se si tratta di una grossa ditta di trasporti grazie a qualche mazzetta zittiscono pure le autorità.
cari saluti
ma allora chi publicizza un dolce ti vuole far morure di diabete
ma che caxxo dite
Con tutta la grinta che hai potevi trovare il coraggio di scrivere il tuo nome…, o ti vergogni Signor Autotrasportatore M.V.?
che dire…hai veramente ragione…ma dubito che te la faranno mai passae una pubblicità del genere…
comunque continua così!
saluti!
mauro cordero, parente?
Germania
Se decido di “fermare” l’auto..smonto le targhe,le porto in un ufficio preposto
e con pochi euri…BLOCCO auto e assicurazione.
ALL’ISTANTE!
Quando,IO decido di voler di nuovo usare il mezzo,mi reco di nuovo nell’ufficio
…riprendo le targhe,le rimonto..e tutto come prima.
Pago l’assicurazione solo quando decido IO,di voler far circolare il mezzo.
Sogno il 2007 in cui a Firenze ci sarà la metropolitana di superficie: trenini con 3′ di frequenza e automobili in colonna che impiegheranno 1 ora per fare 1 km e sogno un interporto (in costruzione) dove convogliare tutte le merci, poi i camion fanno retromarcia e i camioncini elettrici vanno a fare le consegne raggrupate per numero civico non come ora un camion ti porta le bibite, l’altro i gelati, l’altro…
Hai ragione, Beppe, l’unico modo per risolvere il problema delle auto è eliminarle.
Sono concorde con lei in tutto ciò che ha detto, ma volevo aggiungere anche un’altra cosa…non vogliamo dire niente in merito alle questioni patenti…Troppo facilmente si danno o meglio si vendono le patenti. Oggi le patenti le danno a tutti, normale più patenti più macchine vendute, equazione semplice ma efficace. C’è gente che non è assolutamente capace di guidare, ma gli si da ugualmente la patente che equivale a dargli un’arma da fuoco qualsiasi, tanto uccide lo stesso.
…e vi posso assicurare che le patenti SI VENDONO!!!
Ti ricordo che questo meccanismo, creare mezzi che possono infrangere i limiti viaggiando in autistrada al doppio del consentito e in città 4 volte tante) serve anche a finanziare comuni di ogni dimensione con gabelle chiamate autovelox.
Io adoro la moto. La mia tocca i 210, vien da chiedersi per quale motivo. La risposta ufficiale è che posso prenderla, portarla su un circuito e correre, correre, correre. Alcuni lo fanno, e sono molto più furbi di altri che si ammazzano in autostrada. Ma, in relatà, fa 210 perché così, ogni tanto, posso rischiare d’ammazzarmi. E’ un meccanismo perverso, Beppe: io li ho toccati solo una volta, e mi sono cagato addosso, ma altri ci si divertono. E poi, parliamoci chiaro: pochi cavalli consumano poca benzina, una sorta di blasfemia nel secolo del petrolio (a proposito, è già quasi finito!…però ci siamo divertiti).
Ola.
BASSANINI RESPONSABILE UNICO DELLO SFASCIO DEI COMUNI +++++++++++++++++++++++++++++++++++
+
I Ds fanno finta di dimenticare che un Sindaco è legittimato da una loro legge (il nefasto Bassanini ne fu il relatore) a distribuire MILIARDI in Consulenze agli Amici, e sempre una loro legge prevede stipendi di 4 milioni per i Consiglieri e 3 per i consiglieri di Quartiere, il tutto da dividere con il Partito. In che modo si dovrebbe abbassare l’ICI? E così a Catania, finita la pagliacciata dei consiglieri Ds sugli aumenti dell’aliquota ICI, che di fatto ha superato abbondantemente la soglia del 7 x mille, gli stessi ne hanno avviata un’altra di pagliacciata per il ritardo di Scassagnini Umberto nel deposito del bilancio di previsione per il 2006: hanno scritto, tra gli altri, alla Procura della Corte dei Conti le buffonate di sempre, che lasciano le cose come stanno e che dovrebbero addossare ai Sindaci colpe che sono solo di BASSANINI e dei Ds. L’assessore ha detto loro di stare sereni: il bilancio sarà presentato lunedì. Aumenteranno le tariffe dei servizi a domanda. Anche morire costerà di più:saranno aumentati anche i trasporti funebri. Saro D’Agata, facci vedere come muore un buffone di Corte: il trasporto lo pagheremmo noi.
____________ http://www.ricostuire.it___________
Trascineremo BASSANINI a Rai3
Vero. Non dimentichiamo però che Bassanini è anche l’inventore dello “sportello unico”, la prima vera rivoluzione anti-burocrazia italiana, e dell’accorpamento dei ministeri.
A mio avviso và moderata la velocità disponendo dei limiti che siano realistici. invece in italia si vedono strade a 4 corsie con improbabili limiti a 50 o a 40, semplicemente per fregare la’utomobilista con l’autovelox. Secondo me andrebbero messi pochi limiti, realistici e non esagerati, con una grossa copertura di controllo, togliendo ai comuni la possibilità di utlizzare i controlli unicamente per far cassa e non per diminuire gli incidenti. Poi rendere scorrevole la circolazione diminuisce la possibilità di incidenti. Basta vedere quello che avviene a Roma, dove, l’automobilista, incarognito da mille limiti, semafori e incroci, appena può và giù con l’acceleratore e non guarda in faccia a nessuno, pedone o ciclista o motociclista che sia… Ci vuole uno studio dei problemi dal punto di vista TECNICO e non politico-demagogico. Non vorrei che tornasse gente tipo l’ex ministro FERRI, che predicava i 100 all’ora in autostrada e andava allegramente a più di 180 con l’auto blù. Quella è solo demagogia..
Un piccolo O.T.
Un mio amico si è tolto la vita.
Oggi ho capito quanto sia facile criticare cose che non si conoscono e come sia difficile comprendere quelle persone che vivono tali cose su se stessi.
Tutto qui cari.
****
Le auto fanno parte del tritacarne della vita, del sistema socioeconomico, della globalizazzione.
Ritengo sia un po come la guerra.
La nostra società si fonda sulla pubblicità, su un commercio balordo, su sessanta guerricciole all’anno e su tutti questi morti e feriti per incidenti.
Questo sistema è marcissimo e vuoi o non vuoi siamo tutti coinvolti nella carneficina.
L’unica cosa è che c’è chi ha più coscienza e chi ne ha meno.
Chi ne ha meno contribuiosce di più alla carneficina.
Nessuno però ne è esente.
Buonasera a tutti.
***
Il bollo (tassa parassita dello stato)
si paga solo nel paese dei bongo bongo.
Chi più e chi meno? Chi non l’ha mai pagato, tanto di elogi.
Vedi campania, calabria ecc. pagano solo il 16% le tasse automobilistiche. Fanno bene. Anche al nord dovrebbero farlo.
E chissenefrega. Disse er mago alla srega.
E’ una tassa da ladri come il canone tv
per mantenere i parassiti, i ciarlatani del nulla, quali sono lo scarto del superfluo.
Cioè gentaglia raccomandata.
Come la tassa sui8 cani che fu tolta.
Costava dieci volte di più tenere i parassiti stipendiati che quanto si incassava.
VIA TUTTE LE TASSE POPOLARI.
A me de quelli che c’hanno le barche, se pagano o non non me ne pò fregà di meno.
Ogni tassa migliaia di parassiti in più.
*
Andare a lavorare veramente!
Piegarsi la schiena in fiat ad esempio
o nelle acciaierie, nei cantieri…
altro che amministrare le rapine statali come i divieti di sosta, business annuale di montagne di milioni di euro.
Tutto per mantenere i parassiti, quelli che dicono sempre che bisogna pagare le tasse per farsi mantenere.
Tapini, papponi, rami secchi della società!
mortacc…
E’ arrivata la VOLPE! ma va a caXXre va!
E poi, per i critici…
ma se er nano o d’alema u un montezzemolo pagassero più tasse, cosa ti viene in tasca?
Una ceppa di geppo!
Ora che risanano il debito pubblico facciamo in tempo ad estinguerci.
Quindi, arichissenefrega.
Lascio l’arduo compito ai creduloni che mandano giù di tutto.
Mejo na vita spericolata.. senza esagerareeee…
Ma come fate a dire che si puo’ evadere il bollo(tassa di circolazione)!
Un mio amico si e’ visto recapitare 8 milioni di lire di bolli non pagati ,more,e sovrattasse…del padre che e’ morto nel ’96.
Anche a me e’ successa la stessa cosa per l’automobile di mio fratello(anke lui morto nel 96)..solo che i pagamenti e le more richiesti dalla finanza sono solo del periodo che e’ intercorso prima di rottamare l’auto!
Un consiglio da amico per tutti:
pagate sempre le tasse ,perche’ poi so’ dolori!!
Non ascoltate quelli che vi dicono di non pagare…probabilmente loro hanno davvero la possibilita’ di non farlo ,senza correre rischi!!
Il primo parassita ha abbocato.
*
Vai a lavorare….veramente però!
Caro Micelli, hai ragione.
Per quello dico che è assurdo.
Non so se tu hai accettato l’eredità del tuo caro Padre, che queste sì, sono cose veramente serie, caro mio, te lo dice un padre di 57 anni. Provo dolore al pensiero, credimi.
Comunque se seio erede, ti accolli tutto.
Occhio però, dopo 10 anni c’è la prescrizione. Informati.
Io non dico che non deve essere pagato come a Napoli è duopo, ma che dovrebbe essere abolita.
Ciao, Gianni
Bravo Beppe!!!
Verserò sul tuo conto una piccola quota se sarà necessario per comprare uno spazio in tv!!!
E cazzo, INIZIAMO A RAGIONARE, CRISTO!!! INIZIAMO A CAPIRE COS’E’ LA VITA E DOVE SONO I VALORI VERI… LA CREATIVITA’, L’ARTE, LA MUSICA, IL TEATRO, IL DISEGNO, GLI ANIMALI, IL BIRDWATCHING… non l’apparenza, non tre macchine per una famiglia di due persone, non un condizionatore in ogni stanza della casa, non le scarpe all’ultima moda ma solo quelle per camminare…
Leggetevi autori come Jiddu Krishnamurti, Erich Fromm, Theodor Adorno, Max Horkheimer, Sergio Bambarén, Sigmund Freud, Georges Gurdjieff… IMPARIAMO DA QUESTI A VIVERE…
Fabrizio da Palermo,
Sfogato come Beppe si è sfogato in questo suo bellissimo post!
Se mettessero dei sistemi di sucerezza per chi ha bevo, io li definisco sistemi, come in Gran Bretagna, che dopo le sbronze colossali c’è un numero per cosi dire “verde”, sarebbe un buon indizio più anche il miglioramento della sicurezza su certe strade che è un incubo farle con mezzi camion mezzi vuoti in giro ed eliminare le pubblicità che invitano alla voglia di correre ( l’esempio della gran bretagna sarebbe da copiare).
ciao Beppe continua così
Alvise
Lettera per Beppe, speriamo la legga..
sono il Presidente del Comitato Cittadini Vittime del METROBUS di Padova ma sopratutto vittima della sconnessione della pavimentazione e della ” ROTAIA KILLER” prendo spunto da questo tuo argomento sulla velocita’ e’ vero, la gente corre molto in macchina, in moto …ma io andavo in bici in centro a Padova e’ c’e’ mancato poco che andassi all’altro mondo, il 21 ottobre 2004, sono passati quasi due anni e dopo di me sono cadute 350 persone a detta dell’Assessore Rossi del Comune di Padova io con il Comitato che ho fondato ne ho trovate 126. Attraverso il Meetup di Padova ti avevo fatto consegnare il 12 febbraio alla Fiera di Padova un Dossier sul problema del Metrobus e della rotaia l’hai tenuto in mano circa 12 minuti poi me lo hanno restituito e pensare che volevi mettere sullo schermo il mio volto tumefatto , la foto era stata scattata dopo il mio intervento di tre ore in clinica Maxillofacciale. Domandina.. quanto siamo costati in termini di costi sociali? se trevi un po’ di tempo anche per noi mi piacerebbe molto informarti su come sta’ andando avanti il progetto del Metrobus, a te non interessa sapere vero se la colpa e’ di quelli della SINISTRA o di quelli della DESTRA vero? non e’ che sei schierato politicamente con qualcuno ? perche’ altrimenti se hai qualche simpatia politica non potremo neanche parlarne.
Ciao Beppe
Cartamente la velocità è uno dei fattori generatrici di incidenti stradali ma non l’unica causa.
Perchè non citiamo anche lo stato delle strade, l’insulsa segnaletica, la dabbenaggine di alcuni automobilisti oramai avanti con l’età e tanto altro.
Facciamo sempre i paragoni con l’estero dimenticamndo, però, che li le regole e le sanzioni hanno la loro certezza e, principalmente, le srutture viarie sono tutt’altra cosa.
Caro Beppe,
questo è un blog che condivido in pieno, con tutta l’anima. Le Società Automobilistiche sono la più feroce dittatura economica. In Italia, tale dittatura è ulteriormente conclamata dal fatto che tutto è congegnato affinché si usi l’automobile il più possibile. Le società automobilistiche hanno un tale potere di condizionamento che anche quando si parla delle cause della voragine della spesa sanitaria, la si imputa esclusivamente agli anziani e non si accenna mai agli incidenti stradali, che rappresentano, invece, un enorme costo per la Sanità.
Grillo scusa la franchezza, ma da un ex possessore di Ferrari Testarossa (si, lo sappiamo, l’hai venduta…) questo pistolotto non me l’aspettavo proprio.
A quando l’articolo di una mercenaria che rivendica il valore della verginità?
Si abbia il coraggio di ammettere piuttosto che il numero di automobili è cresciuto, che nessuno ha voglia e piacere di farsi Torino – Crotone con i treni che offre lo Stato, che l’aereo è ancora poco accettato – nonostante l’enorme sviluppo – dalla società e che strade e auto(strade) restano l’unica alternativa all’esigenza bieca e qualunquista fin che vuoi di MOBILITA’ e di INDIPENDENZA.
La stessa che predicano tra le quattro pareti coloro che qui vorrebbero prati in fiore e silenzio di vallate salvo poi “consigliare” alle proprie figlie appena maggiorenni la macchinina “se si fa tardi la sera”, come se la Smart o la Mercedes SL non costassero acciaio, gomme, plastiche e fumi per produrle un tanto al kg ugualmente.
Grillo abbi il coraggio di affrontare il problema sotto un’altra angolazione : l’Italia più di ogni altro Paese europeo ha distribuito patenti per decenni a cani e porci.
Dire a qualcuno che è idiota e che non sa guidare è scomodo, ma purtroppo non è nè l’età nè la capacità economica che fa di una persona un buon guidatore.
Oggi se bevi e hai mille euro in tasca guidi già il giorno dopo…non ti sembra ipocrita questo?
E se hai settant’anni e mandi il panettone al medico di famiglia ti rinnovano la patente anche se sei rioncoglionito cronico…. ti sembra giusto?
Le strade sono fatet per chi ci sa andare, sennò tutto per sola buona volontà e presunzione di capacità guideremmo aerei, faremmo interventi a cuore aperto e giocheremmo agli astronauti.
Guidare è una capacità non etrerogenea : la quasio totalità degli incidenti parte da un cretino che coinvolge altri innocenti.
Capisco che non faccia audience il ragionamento come sparare a zero come hai fatto Tu, ma converrebbe farsene una ragione.
La mia stima per Beppe è grande come lo è la simpatia.. Avrei apprezzato che il post (che condivido in pieno..), fosse iniziato con un riferimento a questo evento in quanto scrivere senza riferire un’altra esperienza peraltro di pubblico dominio, ha l’effetto di dire: “gli altri corrono..”, “gli altri hanno gipponi esagerati..”, siccome si da il caso che il nostro sia stato protagonista di un tragico evento su uno dei citati “gipponi”, onestà vorrebbe che, affinchè noi tutti ne facessimo tesoro, ci fosse stato un riferimento all’episodio che altro non avrebbe fatto che avvalorare le ragioni espresse nel post.. Sono passati 26 anni e, per quanto il ricordo possa essere doloroso, è giusto che l’esperienza vissuta non venga dimenticata onde poter essere trasmessa anche attraverso questo Blog affinchè non succeda ad altri… Qui non è colpa dello stato o di Berlusconi, è colpa, in priims, di chi guida..
Francesco d’Elia 30.06.06 21:21
***
Si quoto il tuo intervento. Hai ragione, forse il post avrebbe avuto un altro sapore.
L’unica cosa è quello che ho scritto come conseguenza del mio amico che non c’è più.
A volte è facile criticare, solo che, almeno per quel che mi riguarda, lo faccio su esperienze altrui.
Forse Beppe non ricorda volentieri l’evento e gli risulta difficile scrivere di quel fatto come fai tu (oppotrei fare io) da spettatore.
Amico mio, la tolleranza è difficilissima, ma passa proprio da queste cose secondo me.
Francè, un gran piacere. Ciao e grazie.
… e questo è un OT che rientra in tema:
______________
Infine, iro di vite contro le furbate a quattro ruote. La manovrina appena approvata dal Consiglio dei Ministri prevede «meccanismi attraverso i quali evitare che automobili di lusso ad uso personale possano essere immatricolate come autocarri da lavoro e quindi godere di relativi sconti fiscali».
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BENISSIMO!
FINALMENTE!!!
Magari si cominciasse davvero a smetterla con lo “scaricare all’azienda”…! Tutti quei macchinoni vari “intestati all’azienda”, quindi con agevolazioni fiscali importanti, che in realtà vengono usati e sparapanzati dal signor “imprenditore” (o signora “imprenditrice”) e dai relativi pargoletti! Alla faccia di chi lavora davvero! Come se loro fossero gli unici a “usare la macchina per il loro lavoro”; ma non può certo deducirla dal’imposta chi invece usa la macchina tutti i giorni per andare e venire dal lavoro! Che magari ne avrebbe ben più legittimità!
FINALMENTE! BRAVO BERSANI, BRAVO PRODI!
Che si immatricolino a nome dell’azienda SOLO i veicoli industriali riconosciuti come tali… e non i macchinoni pacchiani, tra cui appunto i vari “suv” e mostri vari citati…
[
Dedicato affettuosamente ai cosiddetti “imprenditori” che ci fanno il piacere di visita nel blog, e metto “imprenditori” tra virgolette perché chi succhia i soldi dello Stato (cioé di tutti noi) per fare i suoi porci comodi e avere tutto il tempo di sparacchiare cavolate sul blog appunto, che “imprenditore” è?
Troppo bene vi è andata finora… magari invece adesso potreste cominciare a pagare il giusto, carissimi… e poi ne parleremo, su cosa vuol dire essere un vero imprenditore, o un quaquaraquà!
]
Ciao Mario, magari un po meno acredine non ci starebbe male. Quoto il tuo intervento sul fatto che BASTA CON I FURBETTI DEL QUARTIERINO.
Solo che bisognerebbe farlo con più tolleranza…se no non se ne esce più.
Spero tu capisca le mie intenzioni.
Ciao carissimo, sempre un piacere.
Ma tu credi che gli imprenditori supermegamilionari abbiano paura di questa manovrina? Pagano i soliti piccolini (magari il giovane che ha cominciato da poco) che non hanno voce in capitolo e che per avere un rimborso IVA invece della compensazione dovranno presentarsi con 200kg di carta.
I grandi il problema non ce l’hanno, MAI, al limite lo spostano da una loro società ad un’altra loro società.
Forse ti dimentichi che è grazie a qualche “imprenditore” se l’Italia è dove è nelle classifiche industriali mondiali, e se tu hai un posto di lavoro.
E’ l”imprenditore2 che ogni mese manda le fatture e manda la pubblicita’ per posta (e paga chi ? lo stato), fa girare i suoi autocarri leggitimi o meno (e paga chi ? lo stato), assume gente per mandare avanti lavoro che si va a procurare, magari all’estro, lavorando il doppio dei propri operai (perchè diritti lui non ne ha);
Sì, ogni tanto gode di qualcosa che pero’ è meritata dal solo fatto di portarsi a casa, a letto, in vacanza, giorno, o notte sempre la stessa preoccupazione per il lavoro che c’e’ da fare e la gioia per aver costruito QUALCOSA, da solo senza l’aiuto dello stato che ora vuol riprendersi anche le caramelline…
sicuramente il dramma dei morti sulle strade non si risolve soltanto con il limitare le velocità perchè è un problema molto piu complesso,tuttavia mi sento di appoggiare in pieno l’analisi di beppe,svolgendo io una attività che riguarda tutto questo.
Troppi interessi attorno all’argomento,e tanta ignoranza…ci vorrebbe un vero e proprio cambio di mentalità,improponibile in una società come quella attuale.
Un saluto per te beppe……..e voglio farti i miei modesti complimenti per l’argomento che hai trattato pur avendolo vissuto direttamente,e cosciente del fatto che ti avrebbero criticato(giustamente ,ma in mala fede),un abbraccio e un saluto al blog
In riferimento ultimo suo messaggio l’economia della morte,riguardo alle autovetture sempre più veloci,sono perfettamente daccordo ma mi premeva dire che se in ogni città si pensasse di fare un sistema pubblico efficiente che non interferisca con il traffico cittadino ad esempio “metropolitana sotterranea” anche per città con meno di un milione di abitanti porterebbe a convincere specialmente chi lavora in città ad abbandonare l’uso dell’autovettura in favore del mezzo pubblico sopra citato con un considerevole risparmio di carburante per lo stato.Visto che la velocità delle autovetture in città specialmente nelle ore di punta si abbassa drasticamente tanto da venir sorpassati da un ciclista credo che investire per il prossimo futuro in questa forma di trasporto sia da parte delle forze politiche di importanza prioritaria.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/06_Giugno/30/class.shtml
La nuova norma varrà anche per telecomunicazioni, elettricità ed energia
Il governo introdurrà la «class action»
Con un decreto legislativo verrà introdotta nel nostro ordinamento l’azione legale collettiva
ROMA – Una scelta innovativa. Attraverso un decreto legislativo il governo introdurrà l’azione legale collettiva, la cosidetta «class action». «Riprenderemo il testo approvato dalla Camera, nella scorsa legislatura, arricchito con telecomunicazioni, energia ed elettricità». Lo ha annunciato il ministro dello sviluppo Pier Luigi Bersani.
DI COSA SI TRATTA – Per class action si intende un’azione legale iniziata da un soggetto che chiede al Tribunale di essere autorizzato ad agire «per se’ e per altri che si trovano nella medesima situazione». Si tratta, quindi, di uno strumento che consente a tutti i soggetti che abbiano subito un danno di beneficiare dell’attività processuale condotta da un soggetto (chiamato negli Usa lead representative) anche nell’interesse di altri. Solitamente il lead representative e’ scelto tra i soggetti che vantano il maggior danno. Nel sistema americano, dove e’ consentito il cosiddetto patto di quota lite (parcella degli avvocati proporzionale al risultato conseguito), tutte le spese di causa sono anticipate dallo studio legale che cura il contenzioso, incluse le spese necessarie – per esempio – per perizie o trasferte dei testimoni. Solo in caso di vittoria e recupero di somme, lo studio legale potrà recuperare le proprie spese ed incassare gli onorari per il lavoro svolto.
30 giugno 2006
VERA LAMONICA E’ LA NUOVA SEGRETARIA GENERALE DELLA CGIL CALABRIA
Per la prima volta le segr.gen. a una donna
Il mio applauso personale a tutta la calabria
grazie
Ciao Manuela….e…..Viva le donne!!!!
Più donne al potere!!!
… e un piccolo OT ci vuole pure:
carine le misure del Governo oggi!
In questo modo ho appreso che in questo povero paese chiamato Italia esistevano da decenni regolamentazioni e divieti ai limiti dell’assurdo, come quella sulla panificazione… o sulle condizioni degli agenti di assicurazione… o sulle arbitrarietà delle banche… o ancora sulle professioni “liberali” (bell’ossimoro!!!). Non c’è male no? Ci voleva un Governo tacciato di “comunismo radicale” per fare delle riforme che avrebbe dovuto fare un governo che si proclamava della “casa delle libertà”… allora è proprio vero che era, è, la “casa delle libertà provvisorie” nella quale trovavano e trovano rifugio delinquenti della peggiore specie! (oltre che incapaci, bugiardi, gretti, imbonitori, mentecatti, etc. etc. etc…).
Ma leggo anche che è stata annunciata l’introduzione della CLASS ACTION… ragazziiiiii questa è grossa no? Nessuno dice niente? Non abbiamo firmato per quello? Aspettiamo e vediamo? Ma su questo, BEPPE, UN POST VA FATTO NO??? Forse potremmo dire… ABBIAMO VINTO? Un altro IMPEGNO RISPETTATO, dopo la cacciata di Fazio?
Vai così…!!! Alla faccia di chi ci vuole male 😉
Sono circa 25 anni che guido avendo la fortuna di non aver fatto incidenti (solo sgradevoli ammaccature). Mi sembra che il rinnovo della patente sia una tassa e non una seria verifica delle attuali capacità di guida. Propongo che gli esami di guida non si fermino al conseguimento della patente, ma che si rinnovino ciclicamente anche a chi ha conservato i punti.
Io sono libero di rispettare il codice della strada. Mi piacerebbe si creasse un’adesivo da applicare dietro la macchina.
ah! ah! ah! i leccaculo del grillo!!
lo difendono mentre sono sodomizzati
Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona serata. Giovanna
C’è della tristezza in tutto ciò quello che avviene in Italia negli ultimi tempi, non avete fatto caso voi?
E’ una tristezza strana, quasi quella di uno Stato che, agonizzante, sta attendendo il boia che lo finisca.
Che male abbiamo fatto per emritarci tutto ciò?
Penso niente, ma penso a nche che ciò vien dalla cattiveria che ci circonda e ci coccola malvagiamente.
La viabilità del nostro paese è simile ad un ubriaco che continua a dire di essere sobrio per poter entrare in un locale pubblico.
Un tempo ci raccontavano sottovoce che la Fiat aveva enormi interessi per questa cosa delle strade e per limitare lo spostamento del traffico verso altri sistemi.
Ora mi sembra che si siano moltiplicati gli ‘attori’ che hanno forti interessi a tutto ciò.
Sembra si stiano fagocitando a vicenda, si stanno mangiando come belve inferocite e tutto ciò fa sogghignare.
Ma siamo ancora noi cittadini a rimetterci.
Perfetto esattamente come la penso io.
Ma è mai possibile ! Nò dico ci pensate 20 morti al giorno, pazzesco!
E sì! Fanno pure la pubblità ! Comprati questa che ha il diesel più divertente !
Belin che cuntamusse !
Ora le macchine ci fanno anche ridere !
E gli Italiani bevono, bevono oh se bevono !
E dai con il calcio, e dai con le macchine, e dai con la moda, e dai con il grande fratello e scemenze varie… avanti popolo ! Ignorante e contento basta che abbia la macchina che corre le ciabatte infradito e la borsetta e l’orecchino ( a mì me pan di bulicci !)
Ne approfitto per dire una cosa che non c’entra con l’argomento; perchè i blogger (se disce cuscì no?) devono parlare male ? Dire cazzo o altro li rende migliori ? Io non credo proprio. Anzi mi fanno rabbia, che parlino così a casa loro.
Io mi sono concesso un pò di Genovese perchè ormai siamo pochi ben a parlarlo.
Scusate non lo faccio più !
Ciao a tutti.
Sono un fotoreporter, proprio di un giornale di provincia.Nel mio territorio ci sono circa 20 o 30 mortali l’anno, tantissimi in motocicletta. La maggior parte di incidenti succedono per la velocità poi distrazione stanchezza, ma quello che più devasta è la giovinezza.
Bravo beppe, io sto cercando di organizzare assieme al comune dove vivo, una mostra di fotografie shock, ma non trovo riscontro.Cioè non mi danno i fondi… pazienza
È assolutamente vero che con le automobili e con chi le fabbrica, le vende, le compra e le guida, si vive una vera e propria follia collettiva: con il mito della velocità, della potenza, della grandezza… deve essere proprio così, che queste cose sono dei veri e propri sostituti e sublimatori mentali e sessuali per chi le vive! Non capisco, non ho mai capito, come una persona (per chiamarla in qualche modo) si possa sentire qualcuno o qualcosa per avere “la macchina” che corre di più, o più grossa, o più alta, e per quello magari sia disposto a indebitarsi, o a seminare il panico là dove fa, e a consumare e a sprecare, e magari a mettere in pericolo l’incolumità e la vita di tanti altri, automobilisti, pedoni, animali…
È pazzesco che si fabbrichino, commercializzino e reclamizzino come “status symbol” delle macchine che passano, anche abbondantemente, i limiti di velocità stabiliti dal Codice, dall’efficienza energetica, dalla sicurezza e dal buon senso.
È pazzesco che si permetta che veicoli non pensati per un centro abitato, circolino nei centri abitati: “fuoristrada”, “suv” o come ca..o si chiamino.
È pazzesco che si continuino a seguire politiche “urbanistiche” che allargano sempre più le città e allontanano le residenze dai centri di lavoro, obbligando a sempre maggiori spostamenti.
Cose da fare? A scalare, andrebbe proibita l’immatricolazione di veicoli che eccedano certe cilindrate, certe potenze, certe velocità, certi consumi, certi livelli di inquinamento e anche certe dimensioni. O almeno andrebbe proibito l’ingresso di veicoli inappropriati a dove si pretenda utilizzarli. O almeno andrebbero applicate forti imposte progressive su chi nonostante tutto si ostina a fabbricare, vendere, comprare e usare delle bestie meccaniche tanto dannose come stupide. O almeno bisognerebbe stabilire controlli capillari e severi contro i pazzi incoscienti che usano l’auto come un’arma, per eccesso di velocità o per uso di alcool.
Ce n’è, ce n’è da fare…
Salutoni!
buongiorno a tutti. il problema del traffico e deu morti sarebbe risolvibile al 50% solo con l’utilizzo di tecnici competenti in ogni comune. consulenti seri , da pagare solo ad operazione conclusa con successo. mi spiego: in ogni comune ci sono tantissimi luoghi potenziali di incidenti. la comunità raccoglie un fondo da destinare alla eliminazione immediata di questi problemi. trascorso un anno solare ( o anche un periodo piu lungo) si contano le riduzioni di incidenti e di morti, di costo economico risparmiato tra riparazioni, ospedali, ecc. si da la metà di questi soldi al consulente tecnico.
il problema vero è che si deve aumentare la velocita media, in tal modo si riduce la velocita massima in modo automatico. pensiamo alle rotodne con una sola corsia e le trasformaiamo in doppia corsia. il traffico diventa piu scorrevole, e nel tratto successivo rettilineo non c’è bisogno di andare veloci per recuperare il tempo. altro esempio è la rimozione dei caselli autostradali ce la sostituzione con un bollino come in Svizzera-. in tal modo si toglierebbero auto dalle pericolose statali ( e ci andrebbero piu bicilette) che viaggerebbero in tranquille autostrade. ultima possibilita quella di allargare gli incroci prevedendo un grande raggio di raccordo per le svolte a destra. sicuramente come prerequisito per gli assessori (comunali – provinciali) ai trasporti sarebbe un buon breve corso di fisica per capire cosa significano i termini velocita media e massima, aver visitato altri paesi europei e infine il percorrere settimanalmente il prorio comune in biclicletta per individuare i punti da migliorare. altro tema inportante la verifica e il collaudo delle opere fatte da consulenti pagai dalla comunita. se non superano le verifiche e il collaudo, restituzione della quota versata al progettista e interdizione di operare nel comune.. daltronde non puo avere colpa di un’opera l’operario che esegue un lavoro. questa è meritocrazia e serieta.
E’ vero ciò che dice il Sig. Grillo, ma non è la pubblicità delle auto che uccide, ma il conducente incoscente o sfortunato.
Il mito della velocità è intrinseco dell’uomo e la pubblicità fa leva su questo, non l’opposto!
Aurighe romane e non morivano nei circhi nelle corse di bighe, morivano cavalieri montando destrieri (anche allora il cavallo + veloce, costava d + ed era status symbol). Ne morivano in percentuale meno poichè le velocità erano + sopportabili dalla carcassa umana. Si su questo bisogna riflettere…
Sn contrario al principio di limitare i costruttori riguardo la velocità delle auto, meglio semplicemente premiare i cittadini + virtuosi.
Sconto consistente sul pedaggio autostradale per le automobili e motocicli che tengono una media inferiore a 120 km/h (c’è chi farà una sosta per rientrare nei tempi, ma poco importa, tanti altri andranno semplicemente piano).
Bonus fiscale (con rimborso automatico in busta paga x i dipendenti) per chi non riceve contravvenzioni per superamento del limite di velocità nel corso dell’anno oppure, a scelta, esonero da ricevere visite della suocera per l’anno successivo!
Dare maggiore accessibilità e prezzi convenienti ai circuiti automobilistici, con servizio nolo vetture da competizione x gli “scalmanati” (io sn 1 d quelli) in modo che si crei la cultura è l’hobby della velocità su pista, nn su strada.
Chi ha idee migliori, cazzo, ben vengano!
io ho scritto “io sn 1 d quelli”.
Intendevo dire: “se i prezzi dei circuiti fossero + accessibili, io sn uno di quelli che ci andrebbe”
non intendevo dire che io, attualmente, usufruisco dei circuiti, non ho abbastanza soldi.
A regà!!
Mo vado a vedè la partita…..me perdonerete?
Io mi perdono….ah sto dimonio drento allo corpo peccaminoso……Bonasera.
Come dici tu…
Fozza Taniaaaaaaaaaaaaaa !!!
Ritorno al passato !
****************
Morti sulle strade ? Inquinamento ? Lobbies delle case automobilistiche e dei petrolieri ?
No problem !
L’India e la Cina risolveranno tutte le questioni correlate alla mobilità.
Grazie al loro sviluppo industriale tambureggiante (e inquinante), contribuiranno a far schizzare il prezzo del petrolio a 5 euro al litro !
Anzi, speriamo che finisca del tutto l’oro nero !
Tempo qualche anno, vestiremo tutti alla marinara e ci sposteremo in monopattino.
La Porsche costruirà la CicloSUV, una bici con 2 ruote da un quintale l’una, un manubrio in fibra di carbonio con impugnatura dorata, il cambio manuale caimano come quello della formula uno e con dei pedali prensili.
Insomma, i pirloni da cicloSuv che penseranno di essere nel deserto dei Tartari o nella giungla amazzonica, ci saranno anche dopo, solo che andranno in bicicletta.
Ecologico e sicuro !
Viva l’energia solare e le energie rinnovabili !
Un bel ritorno al passato !
Grazie Cinindia !
Un mio amico si è tolto la vita.
Oggi ho capito quanto sia facile criticare cose che non si conoscono e come sia difficile comprendere quelle persone che vivono tali cose su se stessi.
Tutto qui cari.
****
Le auto fanno parte del tritacarne della vita, del sistema socioeconomico, della globalizazzione.
Ritengo sia un po come la guerra.
La nostra società si fonda sulla pubblicità, su un commercio balordo, su sessanta guerricciole all’anno e su tutti questi morti e feriti per incidenti.
Questo sistema è marcissimo e vuoi o non vuoi siamo tutti coinvolti nella carneficina.
L’unica cosa è che c’è chi ha più coscienza e chi ne ha meno.
Chi ne ha meno contribuiosce di più alla carneficina.
Nessuno però ne è esente.
Buonasera a tutti.
francesco folchi 30.06.06 20:28
*****
Ciao Leo, ci si legge.
Un salutone.
UOPS!!!…..Quoto il tuo post…ciao.
Ciao Frà,
ricambio il saluto.
Come dici tu…
Fozza Tania !
Quella in Germania, nèh !
A presto, ciao
Sapete cosa fa pensare? le migliaia di morti ogni anno, come dice Grillo, sono morti che diventano utili solo alla statistica, sentite quando ne danno notizia ai tg? allora:” sulla Milano Bologna si sono scontrate due auto, 8 morti di cui 2 bambini, BENE, passiamo al gossip….”
Vi rendete conto di come passano certe notizie?
Avete notato che le 8 persone morte tra cui i bambini, se fosse successo in Iraq o Afghanistan, ti facevano vedere la scena della morte con compresa l’analisi del sangue!!!
Quindi le morti sulle strade sono differenti dalle morti in guerra, ma sono due guerre precise, solo che sulle strade sono tutti volontari, quiella maledetta macchina davanti a me non tiene la mia media, la devo superare, strombazzare e farle le corna, e poi via su quel maledetto pedale dell’acceleratore, che lo preferisci alla Gregoracci nuda, e corri corri, vuoi essere primo…per arrivare al prossimo casello, con dietro le auto che hai appena sorpassato “con alto sprezzo del pericolo” come un eroe vero, sulle strade siamo tutti impazziti,
il potente mezzo che abbiamo sotto ci fa sentire invincibili, per poi fermarti 3 ore in fila e parlando con il tuo compagno di coda e di sventura, hai anche il coraggio di dirgli:” Uè, questa è una bestia da 250 km l’ora eeeh!!” e intanto sei li, fermo come la Panda, la 600, la Toyotina ecc…non esistono campagne contro la velocità, non si scrive sulla fiancata: “NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE”, avete notato che passando vicino ad uno scontro tra auto semidistrutte, la carovana, per un tot di km, va quasi a passo d’uomo??? Ora si riparte, magari felici delle meritate vacanzine di 15 giorni sulla spiaggia, al ritorno accendendo la tv sarà come sentire un bollettino di guerra, ma a quanto pare non gliene frega niente a nessuno!
Pienamente d’accordo, c’e’ da dire inoltre che bisogna disincentivre il trasporto privato, sia per ragioni di consumo sia per ragioni di sicurezza: infatti gli autisti dei pulman di solito non corrono come matti, al contrario spesso ci fanno arrabbiare perche’ sono a nostro avviso “troppo” flemmatici. Meno auto, meno pericolo, meno inquinamento, meno necessita’ di petrolio (andatevi a vedere il film_chi ha ucciso l’auto elettrica_) http://www.romoletto.eu/index_ita.html
E’ quello che dico sempre anche io,l’altro ieri un deficiente su BMW in A4 nel tratto uscita Brescia est direzione Milano durante un raptus ha sorpassato una decina d’auto sulla destra zigzagando più volte pericolosamente, forse era incazzato che non gli davano strada quelli in terza corsia, lui che aveva un surplus di cavalli da impegnare.
Sarà andato almeno a 180 Km/h,ho subito chiamato la stradale segnalando targa e tratto interessato, invito tutti a fare altrettanto qualora ci si trovi alle prese con questi decerebrati!
Sappiano che hanno tutti contro,abbassino le arie ,specialmente tutti quei crucchi che solcano la Brennero-Modena a oltre 150 Km/h pensando di essere ancora in Germania, dove notoriamente non esistono limiti di velocità!
Prima o poi qualcuno ve la farà pagare, stronzi!
Dovrebbero scivere grande sulle auto come sulle sigarette nuoce gravemente alla salute,la velocita uccide,in stato di gravidanza puo’ danneggiare la vita del nascituro,e altro.Vorrei parlare della esclusione di Ivan Basso dal tour de france,dico che in francia si ghigliottina ancora senza prima dare la posssibilita di difendersi e senza prove di reale coinvolgimento in faccende poco pulite,si spera da parte degli organizzatori che Basso faccia la fine di Pantani ma io spero di no anzi spero che si faccia pagare caro tutti i danni e che poi mandi a quel paese chi cli vuole rovinare la vita.Tornando alle auto dico che dovrebbero poi costringere chi supera le velocita consentite a pause obbligatorie di penalizzazione cosi per arrivare prima di tuttti occorrera andare piu piano,non servono le multe o i punti serve costringere ad andare piu piano,poca benzina a chi ha medie piu elevate…forse sono solo c.zzte,ma se servissero per morire di meno…ciao a tuttti grazie a chi mi risponde
sei uno stronzo
ocirne 30.06.06 20:37
***
Ciao nome improbabile, puoi dissentire in tante maniere, hai scelto la peggiore.
Statti bene
mi stanno sulle palle i 4/5 degli italiani,odio quei 22 finocchi arricchiti vestiti d’azzurro.ma stasera la bestia si sta reimposessando di me. vorrei controllarla,vorrei per una volta vincere io. penso a prodi, a berlusconi ed a tutti quei coglioni che li votano e che ci credono ancora.ma e’ tutto inutile,sento l’ansia, le palpitazioni,guardo l’orologio,manca mezz’ora dio dammi la forza di resistere per una volta.
no non ce la faccio,e’ piu’ forte di me, e’ una maledizione che mi porto dietro da sempre.e allora anche stasera mi prendero’ la mia dose,vaffanculo tutto e…..
forza azzurri!
ps i tedeschi mi staranno anche sulle palle ma che soddisfazione per quella boriosa m…a di diego armando maradona, e vai!
sei forte
Imporre!Vietare!Costringere!
Tutto giusto,se si vuole garantire il rispetto delle regole.La legge!
Comunque,penso che,bisogna promuovere una cultura sociale,civica
che responsabilizzi il cittadino e lo rende cosciente,consapevole e responsabile.
La costrizione il proibizionismo non porta da nessuna parte.
Al contrario…serve a creare un esercito di frustrati e repressi
..che vorrebbe..ma non puo.LA LEGGE LO VIETA!
Ma pronti ad ESPLODERE,appena se ne presenta l’occasione.
Vivendo in Germania e avendo viaggiato,mi sono spesso chiesto
come mai in quei paesi dove c’e’ piu’rispetto delle regole civiche
…noto un numero di cartelli stradali,superiore a quei paesi,carenti
in questo senso.
In Germania la cultura civica si apprende negli asili nido
e sono supportate da iniziative comunali,che ogni 5-6 mesi ad ogni semaforo
appongono cartelli per i piu’piccoli,dove c’e’ scritto:
Portiamo un esempio,col rosso….etc:
E vedi dialogare le mamme con i piccoli,su cosa fare e come.
Cartelli stradali per i pedoni;con distanze calcolate per il cittadino
del marciapiede.
I limiti di velocita’e le norme che disciplinano la guida,rispettati!
Ovviamente anche qui’i ragazzi,in prevalenza ubriachi sono vittime di incidenti.
Ma quelle scene di persone che per il centro cittadino,sembrano essere a Monza
in questi paesi sono assenti.
C’e’ tanta consapevolezza,senso civico e rispetto per le leggi.
Si muore per eccessi.In maniera anonima,isolata.
…mentre la quotidianita’ fa il suo corso:Normale,civile..monotono.
Fra 20 anni ci arriveremo anche noi
intanto campa cavallo.
Era il 1980 quando Beppe ebbe questo incidente per il quale fu anche condannato per omicidio colposo, capisco che molti non fossero ancora nati ma bisogna sempre NON DIMENTICARE
Francesco d’Elia 30.06.06 20:34
***
Francesco, capisco, ma forse proprio perchè a lui accadde tale cosa, è più sensibile a ciò.
Rivangando l’evento punti le luci della ribalta su di un piccolo fatto e non sull’argomento che, per me, va approfondito e stampato bene nel cervello….Non fosse altro per evitare quel che accadde a Grillo nel 1980…E io a quel tempo avevo gia 20 anni…nèh!!
P.S.: La tua sembra più una piccola ripicca contro qualcuno che non ti sta proprio simpatico.
Ciò può essere, anzi lo ritengo un fatto naturale, l’antipatia, solo che non dai un punto di vista costruttivo sull’argomento proposto.
Ciao, senza alcun rancore, anzi quello che ti ha risposto offendendoti è un povero di spirito, non ti curar di lui ma guarda e passa.
Di nuovo.
La mia stima per Beppe è grande come lo è la simpatia.. Avrei apprezzato che il post (che condivido in pieno..), fosse iniziato con un riferimento a questo evento in quanto scrivere senza riferire un’altra esperienza peraltro di pubblico dominio, ha l’effetto di dire: “gli altri corrono..”, “gli altri hanno gipponi esagerati..”, siccome si da il caso che il nostro sia stato protagonista di un tragico evento su uno dei citati “gipponi”, onestà vorrebbe che, affinchè noi tutti ne facessimo tesoro, ci fosse stato un riferimento all’episodio che altro non avrebbe fatto che avvalorare le ragioni espresse nel post.. Sono passati 26 anni e, per quanto il ricordo possa essere doloroso, è giusto che l’esperienza vissuta non venga dimenticata onde poter essere trasmessa anche attraverso questo Blog affinchè non succeda ad altri… Qui non è colpa dello stato o di Berlusconi, è colpa, in priims, di chi guida..
Riguardo all’argomento della velocità sulle strade sei stato frettoloso. Bisogna analizzare la questione partendo dal principio, ovvero dall’esame di scuola guida che non prepara assolutamente alla guida e che serve solo a dare più patenti possibili per poter poi vendere più veicoli possibili. Bisogna poi pensare alle condizioni delle strade e delle infrastrutture. Infatti le prime sono in condizioni pessime, inoltre ci sono i guardrail che sono delle vere e proprie trappole, senza contare che nè lo stato, nè le autonomie locali sono minimamente interessate a fare qualcosa per migliorarle. Una soluzione per gli appassionati di motori sono sicuramente i circuiti, ma come ben sai in Italia trasformano tranquillamente un parco naturale in discarica ed invece per la costruzione di un autodromo trovano sempre ogni sorta di impedimento.
Quello della velocità non è altro che uno dei tanti sport estremi e si fa solo in sicurezza. Chi invece lo fa richiando anche l’incolumità degli altri non è solo un poveretto come dici tu ma qualcosa di peggio (non posso scriverlo altrimenti mi censuri). Io come motociclista ma anche come uno dei tantissimi appassionati di motori voglio divertirmi in sicurezza e vorrei un autodromo nella mia regione (Abruzzo) e vorrei che gli automobilisti che mi girano intorno sappiano davvero portare la macchina perchè chi non sa portare un mezzo che pesa circa 2 tonnellate è una minaccia di morte anche a 20 Kmh!
Nel frattempo le mie voglie di pista posso soddisfarle solo a centinaia di km da dove abito. Proporrei di creare una legge che obblighi ogni regione a dotarsi di almeno un autodromo. Una struttura simile porterebbe soldi alle città vicine, aumeterebbe la vedita di abbigliamento protettivo tecnico (obbligatorio in pista) e ridurrebbe moltissimo gli incidenti perchè la gente sfogherebbe li i propri bollenti spiriti. A mio avviso ci sarebbe tutto da guadagnare e nulla da perdere!
Beppe tu che auto hai ???
una Toyota ibrida.
—————————————————————————
Da
http://www.beppegrillo.it/2005/09/la_paga_di_giud.html
«Non ho una Ferrari, l’ho avuta, ora ho una Toyota ibrida.
Non ho la barca, l’ho avuta, ma l’ho venduta.
Ho due case, una a Genova e una in Toscana.»
Ciao Max, se sei tu (max stirner) e sei tornato sono contentissimo . Se non sei tu quoto il tuo post lo stesso che considero interessante.
Ciao comunque.
1) Tassare in modo esponenziale i CV superflui (quelli che fanno andare oltre i 130 km/h)
2) introdurre il bonus malus anche per i bolli auto : se mandi le persone all’ospedale, paghi delle schioppettate, a risarcimento delle spese ospedaliere statali
2) potenziare controlli reali (pattuglie in borghese, pronte a intervenire sulle infrazioni a rischio (semaforo rosso, sorpasso, inversione a U
3) mettere dei limiti adeguati e meno assurdi di quelli attuali : dove si puo’ correre si corra pure (mai sopra i 130), ma togliamo quei 10 all’ora assurdi che servono solo per scarico di responsabilita’.
Limiti piu’ coerenti, ma fatti rispettare.
Sanzioni severissime per chi modifica i mezzi di trasporto : basta con kit clandestini di potenziamento, e con auto super ribassate da tamarro (sequestro definitivo del mezzo).
5) obbligare chi ha causato lesioni colpose in seguito a gravi infrazioni fatte volontariamente, a vedere gli effetti di un incidente in obitorio o in ospedale.
6) mostrare le immagini degli effetti di un incidente per far capire quanto esili siano le nostre auto, e che orrore sono in grado di generare sulle strade.
caro alessandro, mi sembra che il cervello tu lo abbia per dire cavolate e basta. comprati unlibro di fisica, cerca di capire cosa significa
energia cinetica energia potenziale. l’energia si trasfomra, no npuo essere annullata a tuo piacimento in unistante. il problema di un mezzo di trasporto è quello di trasformare la sua energia. piu massa hai e piu grande è questo problem a. esempio: una bici e , una moto e un’auto che si schiantano contro un muro, vedrai che la bici si rompe di meno dela moto e della macchina perche ha meno massa. quello che si chiama minore peso, o meglio minore forza peso.
Bravo. Sono completamente d’accordo.
Beppe,! Come fai a non accorgerti delle assurdità che dici alcune volete?
La didattica e la pedagogia applicata alla guida non fanno parte del bagaglio culturale d’ognuno: la guida di un autoveicolo si sta pericolosamente creando l’etichetta di “gioco” che molti conoscono e praticano e, come ogni gioco, ognuno l’interpreta come gli pare e, possibilmente, a proprio favore.
Le regole del gioco “guida un veicolo” per fortuna sono ben precise e chiare; purtroppo, ciò che non è chiara a tanti, è la conoscenza di queste ultime, o ancora la loro esatta applicazione.Guidare un autoveicolo non è facile come sembra, avete già dimenticato le vostre difficoltà quando cominciaste l’apprendimento alla guida?
Spesso si dice: con il passare del tempo però si migliora! Questo è valido anche per quanto riguarda la guida?
Nel proprio ambito lavorativo quando si migliora?
Quando si frequentano corsi d’aggiornamento, d’istruzione, di tecnica e quanto di più può accrescere la propria conoscenza e padronanza professionale.
Quanti utenti (motorizzati) hanno frequentato corsi e continuano ad aggiornarsi nella guida? nelle regole?, nella tecnologia contenuta nel proprio veicolo dopo il conseguimento della licenza di condurre?Se, come in un gioco, o qualsiasi altra attività, alla fine, si conta sul principio “Sbagliando s’impara”, a quali conseguenze questa massima può portare nell’ambito del traffico? Pare evidente che queste non saranno delle più felici, per non dire, perché no, letali! Parliamo per paragoni.La scuola elementare dà a chi la frequenta le prime basi dell’aritmetica, della grammatica o ancora della storia. Il liceo, per esempio, s’occupa di approfondire alcune conoscenze o di scoprirne delle nuove. E la scuola guida?Per quanto banale possa sembrare a dirsi, insegna nello specifico a guidare.In fondo perché no?Tutti sappiamo leggere e scrivere e far di calcolo ma tutti mandiamo i nostri figli a scuola, forse perché è obbligatorio ma, forse, perché ci sono insegnanti che sanno come istruire o, sicuramente perché, altrimenti saremmo tutti analfabeti.
Non che non condivida le ragioni del post ma magari inizialo con un salutare ed onesto MEA CULPA..
Francesco d’Elia 30.06.06 20:27
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Abbi tanta pazienza Francesco…… ma se mio nonno aveva cinque palle era un flipper….Ciao nèh!!
Era il 1980 quando Beppe ebbe questo incidente per il quale fu anche condannato per omicidio colposo, capisco che molti non fossero ancora nati ma bisogna sempre NON DIMENTICARE
Un piccolo O.T.
Un mio amico si è tolto la vita.
Oggi ho capito quanto sia facile criticare cose che non si conoscono e come sia difficile comprendere quelle persone che vivono tali cose su se stessi.
Tutto qui cari.
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Le auto fanno parte del tritacarne della vita, del sistema socioeconomico, della globalizazzione.
Ritengo sia un po come la guerra.
La nostra società si fonda sulla pubblicità, su un commercio balordo, su sessanta guerricciole all’anno e su tutti questi morti e feriti per incidenti.
Questo sistema è marcissimo e vuoi o non vuoi siamo tutti coinvolti nella carneficina.
L’unica cosa è che c’è chi ha più coscienza e chi ne ha meno.
Chi ne ha meno contribuiosce di più alla carneficina.
Nessuno però ne è esente.
Buonasera a tutti.
Caro Beppe.. Ricordati delle persone che TU hai ucciso cadendo con il tuo esagerato Blazer in una scarpata.. Se non ricordo male morirono ben quattro persone.. AL cuasa fu il ghiaccio, ma probabilmente se TU avessi avessi usato maggiore prudenza forse non sarebbe successo nulla.. Magari su una strada ghiacciata anche se con un potente 4×4 si poteva essere maggiormente prudenti.. Evita perciò di berciare su questo quando TU hai ben quattro morti sulla coscienza.. Non che non condivida le ragioni del post ma magari inizialo con un salutare ed onesto MEA CULPA..
se e’ colpa del ghiaccio perche’ dovrebbe fare un mea culpa.. eh eh eh
che palle sempre contro sti suv!!!!!!
che uno non possa comperare l’ auto che vuole!!!!
cosa dire per super car da 300 all’ ora?
che tra l’atro con un litro di benzina fai 5 kilometri?
invidiosi!!!!!!!!!!!!!!!
Caro alessandro, l’unica cosa che mi consola, leggendo i post come il tuo ed il tuo, è che tanto si morirà asfissiati tutti insieme appassionatamente….magari è vero….sì a te accadrà a 300 all’ora…sai che soddisfazione.
Ciao nèh!!
Verissimo la velocita e uno dei pericoli maggiori ma probbabilmente una pubblicita contro l’alta velocita porterebbe si ad una maggiore considerazione a tale tipo di pericolo ma anche a un lavoro segreto di meccanici privati nel momento che le case automobilistiche deciderebbero di ridurre la potenza dei motori
Non sopporto i dissuasori (dossi artificiali) ,é impossibile circolare .
Sarebbe preferibile un sistema di autovelox sempre in funzione,dopo qualche multa ci abitueremmo ad restare dentro i limiti.
Il dvd con le interviste é interessantissimo , fanne ancora.
Sono daccordo con Beppe, la colpa è anche delle case automobilistiche che dovrebbero avere più a cuore la sicurezza delle loro vetture.
E’ vero che la scelta spetta sempre a chi guida la macchina, ma investire una persona con una punto all’altezza delle gambe è ben diverso che prenderla al torace con un SUV da 2 tonnellate. E lo stesso vale anche per gli urti con le moto che invece di volare sopra il cofano o il tetto si schiantano contro il paraurti rialzato.
A parer mio certe macchine (usate poi per girare prevalentemente in città, sai che divertimento!) dovrebbero essere regolate da norme di sicurezza se non proprio bandite dal commercio.
Vogliamo parlare di quelli che usano il cellulare durante la guida ? Dopo la categoria del “vecchio con il cappello”, noto tipo di autista il cui scopo è quello di creare intralcio alla circolazione, ecco quella dei “cellulisti”.
E che dire nei confronti dei motociclisti ? A volte ho come l’impressione che seguano un altro codice stradale, fatto di rumori molesti, sorpassi con linea continua e superamento di qualunque limite di velocità.
pax vobis
tu di quale categoria sei?
cosa proponi di interessante?
I vecchi col cappello creeranno intralcio, ma i fighi col turbo creano i morti.
….
Guardi bene la Signoria Vostra che quelli che colà si discoprono non sono altrimenti giganti , ma mulini da vento, e quelle che le paiono braccia, sono solo le pale delle ruote che percosse dal vento, fanno girare le macine del mulino .
….
Hai ragione Beppe!!! ogni week-end la tv se ne esce con bollettini dei morti per incidenti degni di una guerra, poi ti becchi spot sulle autovetture che sono da codice penale……come quella del deficente in macchina che si mette a fare gara di velocità con una pallottola….che schifo !!!
Infatti!
Ogni morto in guerra (pace all’anima loro…) fa notizia in una maniera impressionante… un paio di giovani morti in un incidente stradale vengono appena accennati…
… io non darei colpa alla velocità in senso assoluto. io do la colpa a chi non rispetta le distanze, a chi guida distratto, a chi guida in stato di stordimento da alcool o droghe, a chi guida “gareggiando”, chi guida telefonando senza auricolare, per non parlare di quelli che frenano improvvisamente appena scorgono una prostituta sulla strada…
se due automobili fanno un frontale ambedue a 50 km orari qualcuno si farà di sicuro male…
salute a tutti
mc
certo, l’open source è importante…ma fossi in te, cercherei di studiare un po’ meglio l’italiano!!
Ciao gente!
Oggi è una bella giornata.
Ho letto sul sito della presidenza del consiglio dei ministri i nuovi interventi inseriti in finanziaria in materia di farmaci da banco assicurazioni ordini professionali class actions e piccoli esercizi commerciali
Se è vero quello che ho letto e se sarà attuato cosi come proposto oggi l’italia si appresta un passo decisivo verso la modernità
VIVA LE FORZE LIBERALI
ABBASSO I FASCISTI ED I BIGOTTI
Sono troppo felice
potrò comprare le aspirine al supermercato
potrò chiedere al mio agente assicurativo se esiste un’assicurazione che mi fa pagare meno della sua
potrò unirmi con altre centinaia di cittadini come me per esercitare in tribunale i miei diritti e sarò più forte in questo modo
tutti i furbetti forzaitalioti non potranno più immatricolare auto di lusso come autocarro
Grazie governo!!!
Cazzo non ci posso credere che lo sto dicendo ma
grazie governooooooooooo prodiiiiiiii!!!
mi sembra troppo bello per essere vero
Ho saputo di un tizio che finalmente è rimasto in cinto….. viva il governo prodi!
vala che con ta manovrina il caro compagno prodi ti fa fua un culo come un paiolo!!!!!!!!
Caro Beppe,
appena si tocca un nervo scoperto…
quello delle automobili a quanto pare e’ proprio un nervo scoperto degli italiani che non sono in grado di rispettare il limite stradale sia in citta’ che in autostrada.
E’ inulite lamentarsi dello stato oppressore che impone limiti ridicoli se poi nessuno li rispetta e solo pochissimi vengono puniti.
Basta andare in autostrada e vedere quanti viaggiano a 130 km/h o meno: solo quelli che hanno auto che non ci arrivano!!!
Ed e’ completamente inutile essere guidatori provetti perche’ se non c”e la distanza di sicurezza e quello davanti frena e’ impossibile evitarlo 8altrimenti come si spiegano i tamponamenti a catena.
Non essendo in grado di autoregolamentarci (cosa che evidentemente i tedeschi fanno meglio di noi) ci deve essere qualcuno a darci una regolata.
Un guidatore ubriaco non deve piu’ mettere piede su un auto, pena il carcere.
Lo stesso dicasi per una persona sotto effetto di droghe.
Non ha senso elevare le multe a chi supera i limiti ma andrebbe sequestrata l’auto e la patente per 3 mesi la prima volta per 6 mesi la seconda e per sempre la terza se si superano i limiti autostradali. Sltanto cosi’, visto il rischio di perdere il loro giocattolo preferito gli italiani si darebbero una regolata.
Alla presidentessa della lega contro il prelievo di organi a cuore battente le consiglierei di chiedersi il perche’ i politraumatizzati gravi vengano trasportati in DEA di II livello invece che nel Pronto Soccorso piu’ vicino: solo in quei DEA ci sono specialisti (cardiochirurghi, chrurghi vascolari, neurochirurghi) in grado di assistere al meglio il politraumatizzato, fornendo quindi una possibilita’ in piu’ e non in meno di salvarsi. Una societa’ che ricercasse organi da trapiantare sarebbe ben contenta di inviare i traumatizzati maggiori in piccoli ospedali dove in assenza di tali specialisti un rianimatore sarebbe in grado di mantenere un cuore battente in vita con un respiratore fino all’espianto.
C’era la coda, mio zio guidava piano, una micra dietro faceva i fari. Ha superato mentre veniva giù un camion pieno di surgelati. Un bel frontale. Mia nonna: morta. Mia zia: morta. Mia cugina: morta. Mio zio: ferito, senza un occhio e sopratutto senza famiglia. Mio fratello, appena 7 anni, paralizzato a vita. Sono passati 5 anni. Quel che rimane della mia famiglia aspetta ancora un risarcimento che ci aiuti a pagare le spese che un disabile deve affrontare. Il post è sulla velocità, sulla fretta di andare, sullo stato pietoso delle strade italiane alla mercè di ingordi costruttori, per cui non parlerò delle beffe che la (in)giustizia ci ha inferto, dei colpi sempre più bassi di una sanità pubblica inesistente o dei paradossi di un sistema sociale che confina nelle mura di casa chi non si può muovere con le proprie gambe. Dico solo che ci vuole un attimo perchè un solo singolo gesto di banale superficialità o consapevole leggerezza distrugga la vita di chi si trova accidentalemnte sul nostro cammino mentre siamo al volante.
quoto!!!
ciao Raffaella
Ma perché non si vieta di fabbricare auto che vanno a piú di 120 Km orari?
Se ci credete abbassate i limiti. Poi continuate a dare le patenti a chiunque, visto che l’auto aumenta il pil, o a far passare le visite mediche a chiunque magari senza neanche mettere l’obbligo di lenti. Quello che mi fa rabbia, se posso dire la mia, è che a nessuno verrebbe mai in mente di mettere pali di cemento ai lati di una pista da corsa… o di far gareggiare auto senza roll bar a gabbia ed abitacoli ipersicuri. Guardate la differenza tra una 206 da rally che cappotta e pensate a quello che sarebbe successo ad una Peugeot stradale:
http://video.google.com/videoplay?docid=-5135594293614867066&q=peugeot+rally+crash
Piuttosto bisognerebbe dirlo che ci vendono delle lattine e ci fanno vedere dei carri armati.
Cari Bogger !
Anche se non sarà sempre in tema, io continuo ad insistere su questo piccolo e limitato problema. In base alle “pensioni d’oro” (che partono da 586 EURO AL GIORNO IN SU) e al loro numero, da un rapido calcolo, risulta che sarebbero sufficienti 6/8 ore/mese prelevate da ciascuna pensione per finanziare il BONUS BEBE’ per i circa 500.000 bambini che nascono in Italia ogni anno. Io penso che i “pensionati d’oro” non abbiano nulla in contrario ad investire questa piccola somma sul futuro dei loro nipoti e del Paese. MAMME, questo è un Vostro sacrosanto diritto ! APPOGGIATE L’INIZIATIVA
Pietro Rossi
Preg.mo Prof. Romano Prodi
Formato il Governo e varato il programma dei primi 100 giorni, continuo a ricordarLe, a nome dei miei due nipotini gemelli che avevano 15 mesi ad Aprile, una promessa da Lei fatta più volte in campagna elettorale: la somma di Euro 250 al mese, a sostegno di ogni bambino, sino al compimento del 18° anno di età (nel programma non c’è, purtroppo, traccia del provvedimento),. Questa nota verrà ripetuta periodicamente, in attesa del relativo provvedimento. I soldi è facile trovarli per tutti i bambini: basterebbe ritoccare un po’ le “pensioni d’oro” ( partono da EURO 586 AL GIORNO in SU !). Sono moltissime le “pensioni d’oro” e un piccolo ritocco fiscale a queste mega-rendite pubbliche consentirebbe il reperimento di notevoli risorse finanziarie, senza creare alcun problema di sopravvivenza ai “pensionati d’oro”.
Con la più viva stima
Postato da Pietro Rossi (a partire dal 11/04/06)
Ciao Beppe!
Leggo sempre con interesse il tuo blog e molte volte mi hai aperto gli occhi su faccende che non mi sembravano poi molto scandalose.
Questa volta però trovo che dare la colpa a chi produce automobili per i morti in incidenti stradali non abbia molto senso. Sembri uno di quegli americani che danno la colpa ai produttori di merendine se hanno i figli obesi.
Nella vita bisogna saper scegliere!
E’ giusto che io possa fumare, andare a 160 km/h e mangiare nei fast food.
L’importante che io abbia la possibilità di scegliere, che abbia un’alternativa.
Ci sottovaluti se credi che una pubblicità abbia il potere di farci schiantare contro un palo o che un tuo appello potrebbe fare il contrario.
Continua così!!!
Col cazzo che è giusto che tu possa andare a 160 km orari. E agli altri chi li difende da te che vai a 160?
Se fumi una sigaretta o una canna ti fai male da solo, se mangi solo schifezze ti fai male da solo, se vai a 230 km/h o fai cazzate in strada rischi di togliere la vita ad una persona che ha deciso di andare a piedi o di non superare i 110 km/h.
Non è poi così difficile comprendere che andare a 160 KM piuttosto che a 60 Km aumenti il rischio di “farsi” e “fare” male qualcuno. Ergo…tutta sta giustizia nel consentirti di farlo io non la vedo proprio!
Magari i produttori di merendine no….ma che dici? i produttori di armi e la legislazione vigente in America li possiamo ritenere responsabili delle vittime che fanno ogni anno i proiettili in quel paese?
No mio caro, non è giusto quello che dici, la tua possibilità di scelta lede la mia persona ( se fumi mi avveleni, se vai a 160 all’ora sei un pericolo per tutti) ti concedo di rimpizzarti nei fast food (così ti avveleni solo tu!)
Rifletti prima di scrivere.
Scusate, forse non sono riuscita a spiegarmi.
Il problema non sono le auto con un motore che gli permette di andare a 200 km/h ma le persone che non capiscono che guidare da incivili metta a repentaglio la loro vita e quella di chi incontreranno.
Analogamente a chi fuma pur sapendo che fa male, e a chi mangia nei fast food e poi lamenta una certa obesità.
L’origine dei problemi non sta in ciò che ci viene messo a disposizione, ma nella nostra incapacità di fruirne in maniera civile.
D’altro canto questo si nota subito leggendo alcuni post di questo blog…
Quoto in toto. Vanno bene i limiti di velocità e più rispetto dei limiti. Un solo piccolo appunto sulle variazioni spesso poco giustificabili dei limiti di velocità sulle provincial, quelle del tipo 80-50-80kmh. Capita che uno non vede il limite ribassato( fuori città) e prende la multa.
E spesso neppure serve tanto, quel limite di 50.
buonaserata a tutti e forza azzurri.
Settemila l’anno? Pure pochi se consideriamo che razza di analfabeti del codice della strada e teste di cazzo che sono gli automobilisti italiani, segno che la dea bendata li assiste.
E poi c’era qualcuno che diceva che l’orso era un potenziale pericolo per gli uomini.
O.T Mai avrei creduto che in vita mia avrei dovuto seguire Germania-Argentina quarto di finale dei mondiali di calcio alla radio. Di ciò va ringraziato, oltre alla merdosissima rai,magnastipendio che pensano solo a rubare quattrini nostri e alla fica, anche l’ex ministro delle telecomunicazioni Gasparri, che gli venga un colpo e il governo di berlusca, che gliene venga uno pure a lui.
non è solo la velocità…è anche la velocità!
le patenti le vendono al Kg…
ho visto persone che non sanno fare retromarcia, ho visto persone invadere la corsia opposta mentre percorrono una curva, ho visto persone guardare i cartelli stradali solo quando fanno scuola guida…
e cmq per quanto riguarda la velocità, è inutile multare un’eccesso se puoi riacquistare i punti tolti dalla patente!!!
questa cosa mi sà tanto di interesse a spillare quattrini e non a ridurre le violazioni!
e perchè non vengono messi i dossi dissuasori ovunque?
Le città sono fatte pricpalemente di case e non di strade!
facciamo auto che al massimo fanno 90kmh e centraline radio che appena entri nei centri abitati bloccano la centralina elettronica delle auto e non gli fanno fare più 40kmh…
se vogliono le cose le possono fare…ma vogliono farle???
Che il diesel possa andare a finire a 4 al litro. Delle mobilità se ne fa un ABUSO. L’altro giorno ho dovuto percorrere 300KM di curve per fare una cosa che poteva essere fatta benissimo tramite INTERNET.
Hai proprio ragione! Qualche anno fa il mio ragazzo di una vita è diventato una statistica.
Evviva l’Aurelia!
sono d’accordo. Che significa costruire automobili che supereno i 250 kn all’ora, quando sulle autostrade il limite è di 140?
Il problema è però da vedere in un ambito più vasto.
L’aggressività (intesa come pulsone a “fare”), la voglia di primeggiare, la competizione, sono tutte “pulsioni” in sé e per sé neutre. Possono portare al superamneto degli schemi, all’innovazione, alle scoperte, ad invenzioni epocali, alla sfida dell’uomo contro sé stesso, all’arte, alla scienza,e questo è il loro utilizzo utile e costruttivo, oppure alla bieca lotta per soprffare l’altro, alla cieca sopravvalutazione del proprio ego, alla coercizione del più debole, alla guerra.
L’essere umano, come essere pensante, ha la possiblità di scelta. Può scegliere, perchè il libero arbitrio fa parte della sua natura, di veivolare le pulsioni aggresive in scopi costruttivi, e così progredire, o verso scopi stupidi o distruttivi.
La folle corsa degli “Schumacher dei poveri” sulle nostre strade è un esempio di scopo stupido e distruttivo.
ciao Loredana! 🙂
140!!!ma dove vivi…ai visto ancora una autostrada..
OT mundialen
Avete visto l’arbitro di Germania Argentina ?
Rissa gigantesca in campo dopo la qualificazione della Germania, gli argentini ingrifatissimi !
Il general manager Oliver Bhieroff protetto dagli stuart dello stadio.
Questa sera Gattuso e Zambrotta diffidati.
Vogliamo vedere che saranno ammoniti e salteranno lo scontro in semifinale contro la Germania ?
E non credo rimarremo in undici.
Capisc’a Moggi.
Ma non capisco i mondiali.
Tedeschi !!!!!!
E avete scritto pure che noi italiani siamo parassiti.
VERGOGNATEVIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Capisc’a me
Facciamo il punto? Un camionista falcia un bambino sulle striscie pedonali e non se ne accorge nemmeno,
uno invece falcia un bambino perche’ ubriaco e fatto di droga e dopo qualche anno torna a metterne sotto un altro, nuovamente con la patente di guida.
Poi ci sono quelli che arrotano donne incinte sulle striscie pedonali,casualmente si scopre che in quel momento usavano il cellulare…erano distratti,poverini.
E’ inutile processare i telefonini,le auto,i motori potenti,le strade dissestate.
Tuytto questo non aiuta sicuramente ma il problema e0 sempre lui…il famoso HOMO SAPIENS SAPIENS PIRLUS.
Grillo…hai fatto uno spettacolo in cui parlavi del nostro cervello e diquanto poco c’e’ da andarne fieri,viste tutte le sue lacune.
E’ mai possibile che gli “adulti” debbano essere costantemente messi sotto controllo con leggi piu’ o meno castranti a tutti i livelli perche’ NON CRESCONO MAI?Possibile che gli egoismi imperino a tal punto da far passare tutto il resto,DOVERI COMPRESI, all’ultimo posto?
Il concetto che una cosa va’ fatta perche’ e’ giusto farla e non perche’ mi ci obbligano i GRANDI e’ cosi’ difficile da far entrare nelle zucche vuote degli esseri umani!?
Siamo noi il problema…come al solito…
cosa proponi?
esatto. quoto e non aggiungo altro perchè perfetto.
ciao
Ivan…cosa vuoi che proponga, in queste condizioni non si puo’ fare altro che estinguersi.
Non penserai mica che la razza umana possa andare avanti di questo passo e non pagarne le conseguenze , vero?
Quando si accorgera’ che le cose sono sfuggite di mano, sara’ un po come aver superato l’orizzonte degli eventi.
Sono molti quelliche possono predire scenari infausti SOLO sulla base di quello che SAPPIAMO ma c’e’ da esserne certi, ci sono parecchie cose che influiranno e che noi ADESSO non conosciamo.
Quelle saranno le variabili che conteranno nel prossimo futuro e che decideranno per noi il nostro destino.
Ciao a tutti. Guido molto per lavoro e viste le distanze ed i tempi molto spesso, se la (auto)strada lo consente, supero i limiti. Vi assicuro però che ho un controllo attentissimo e costante e adeguo la velocità al tipo di strada e di traffico che vedo. Non sono d’accordo che sia tutta colpa della velocità, ma soprattutto del non rispetto dell’uso delle frecce, nel fare spesso i pirletta fermando con una Panda un Porsche in fase di sorpasso, fidarsi troppo del proprio stato di veglia e voler battere i record di durata al volante, non rispettare gli altri atteggiandosi spesso da prepotenti. Per me sono questi ultimi i veri pericoli da evitare non tanto la velocità in sé. Un tempo anche le prime auto da 30 km/h erano considerate bolidi… Ciao!
michele sei un grande,proprio lui fa’ tanto il puritano e invece e’ il primo a non rispettare le regole ,perche ‘ non rispondi a queste affermazzioni se cosi’ non fossero……..
ripondici beppe .
Italia – 30.6.2006 18:51:00
Missione Afghanistan: decreto approvato. Il trucco della riduzione truppe…
Dopo soli 22 minuti di riunione, il consiglio dei ministri ha approvato “all’unanimità” il decreto legge per il rifinanziamento di tutte le missioni militari italiane all’estero, compresa quella in Afghanistan. Era assente – ufficialmente per motivi di salute – solo il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, dei Comunisti Italiani. Secondo Pecoraro Scanio, l’accordo è stato possibile perché nel decreto è prevista “la riduzione del numero dei militari e soprattutto che l’Italia non mandi aerei in Afghanistan”. La riduzione, pare di alcune centinaia di militari, è però riferita al numero massimo di uomini dispiegati nella fase acuta del conflitto (inverno 2001-2002), cioè 2.400, non alla consistenza che il contingente ha ormai da tempo, ovvero circa 1.350 soldati. Ciò significa che, pur parlando di riduzione, in realtà il contingente italiano potrà essere incrementato di diverse centinaia di soldati. La Nato pare ce ne abbia chiesti 600.
http://www.peacereporter.net/default_news.
php?idn=23167
Mi ha fatto molto piacere leggere il tuo post. Hai detto cose sacrosante. In strada ci vogliono mille occhi, mai perdere la concentrazione. Per divertirsi e correre ci sono le piste. E non è roba da miliardari. Io corro con un kart, una yamaha YZF R1, ed ho corso con una mitsubishi evo6. Sempre in pista. Non accettterei mai di girare per la strada con un auto depotenziata che faccia i 130. voglio essere io a guidare la mia auto con prudenza. Non mi sento cosi stupido da aver bisogno che la mia auto usi “me” con prudenza, portandomi solo a basse velocità.
Buona serata
Andate in barca a vela! si va più piano di un motorino e più veloce di un uomo a piedi! e quando si raggiungono i venti chilometri all’ora sembra di volare.
bellissimo…. ma pure te no correre troppo con la vela, non si mai, da quello che leggo potresti incontrare un giovane neo velista col cellulare….
che ti entra da dritta
A mali estremi estremi rimedi. Comunicazione del Primo Ministro: Da oggi per chi supera i limiti di velocità ci sarà il ritiro della patente.
Tutte le strade verranno dotate di Autovelox.
Chiaro e severo come richiede la drammatica situazione. Va abolita la permissività e di chi vuole fare come cazzo gli pare.
Se non c’è deterrente ci saranno sempre più morti nelle strade.
è vero anche che, soprattutto nel meridione, le società che gestiscono le strade si puliscono la coscienza con limiti di velocità ridicoli!!!!
e puntualmente, anche a 80 km/h ci si becca una bella multona e decurtazione di 2 punti-patente!!!
sono due le cose: o si cominciano a vendere auto che non possono superare i 120 km/h o qualcuno si prende la briga di verificare se i limiti imposti corrispondono a realtà!! anche perchè chi ci va di mezzo siamo sempre i poveretti con le utilitarie che andiamo max a 85km/h: chi va oltre i cento venti ha il dono dell’invisibilità…oppure conosce le persone giuste che non gli fanno sborsare 1 centesimo!!!
Un’Amica
Lunga e diritta correva la strada
L’auto veloce correva
La dolce estate era già cominciata
Vicino lui sorrideva
Vicino lui sorrideva.
Forte la mano teneva il volante
Forte il motore cantava
Non lo sapevi che c’era la morte
Quel giorno che ti aspettava
Quel giorno che ti aspettava
Non lo sapevi ma cosa hai provato
Quando la strada è impazzita
Quando la macchina è uscita di lato
E sopra un’altra è finita
E sopra un’altra è finita.
Non lo sapevi ma cosa hai sentito
Quando lo schianto ti ha uccisa
Quando anche il cielo di sopra è crollato
Quando la vita è fuggita
Quando la vita è fuggita.
Vorrei sapere a cosa è servito
Vivere, amare, soffrire
Spendere tutti i tuoi giorni passati
Se così presto hai dovuto partire
Se presto hai dovuto partire.
Voglio però ricordarti com’eri
Pensare che ancora vivi
Voglio pensare che ancora mi ascolti
E come allora sorridi
Che come allora sorridi
nomadi
dedicata a tutte le vittime della strada
ciao amici del blog a domani
ciao 🙂
un bacio a davide peppe e alessandro morti in un incidente stradale non vi dimentichero
Caro Grillo, per limitare i morti e gli incidenti basterebbe non drogarsi e non bere quando si guida, con gli atteggiamenti come il tuo si punisce chi lavora e i soliti cittadini onesti, mentre i drogati e gli ubriaconi continuerebbero a mietere morti e vittime oltre che il sabato sera tutti i giorni. Per il resto degli incidenti chiedi ai signori dell’anas dei comuni e delle provincie , ti informo che le strade Italiane sono collaudate per gli asini e le carrozze. Ti ricordo che i tuoi amici comunisti comunque le droghe le vogliono liberalizzare quindi mi spiace deluderti ma gli incidenti e i morti aumenteranno anche se il limite di velocità verrà portato a 1 km l’ora, ricoradati che i fessi uccidono anche piedi.
tutto vero e quoto, ma non puoi negare che l’imperizia del giudatore, sommata all’alta velocità è una delle cause maggiori.
tieni presente che oggi, diamo in mano macchine potenti ai neopatentati, che di solito danno ampio sfoggio a quanto tu hai detto sopra.
ma non è la sola causa dell’elevato numero.
comunque non drogarsi, non ubriacarsi, rispettare i limiti di velocità, rispettare il codice, acquistare sicurezza nella guida, spetta all’automobilista.. non alle case produttrici di automobili.
qui si spara sempre sugli altri..
gli italiani sono sempre le vittime….
mah..
io sono nato e ho vissuto a genova fino a sei anni fa e ricordo perfettamente di averti visto piu’ di una volta a nervi in piazzetta con il tuo bel ferrarino..e se non ricordi male non ti limitavi a possederne soltanto uno!
Eh dai quanti misteri sul 2 giugno 1992..vogliamo dirla tutta..dai in quella data a bordo del panfilo di sua Maesta la Regina d’Inghilterra si è tenuto un meeting tra le maggiori gruppi finanziari americani ed inglesi in compagnia di Prodi, Draghi, Ciampi, i quali hanno svenduto le nostre società..una specie di golpe..cosa c facesse Grillo in mezzo ai pesci cani ed hai nostri pesci pagliaccio?! Bò..xò qualke spiegazione dovrebbe darcela il deludente signor Grillo..colui ke predica bene ma razzola male..e c..o se razzola male..
Cmq non ci vuole molto a trovare materiale sullo scandalo Britannia..e ne sarete sorpresi..alcuni nomi..gruppo Carlyle..nn vi dice niente..le famiglie Bush e Bin Laden..indagini per super-aggiotaggio insabbiate..etc etc etc..e troverete molto altro..come in tutti gli scandali..
Ste ma sei tu?Se sei di M.(in prov di V.)scrivimi a oldstylegirl@libero.it
W I SPINELLI
W LA F..A
chissà mai perchè le percentuali delle persone coinvolte in incidenti sono più alte al di sotto dei 30?
e come mai i premi assicurativi sono più alti per le persone di giovane età…?
ho 50anni ed ho passato un terzo della mia vita al volante,per lavoro, senza causare un’incidente, vedo quotidianamente giovani rampanti guidare col telefono in mano e magari fumando schizzare a folli velocità…
distratte giovani massaie che pretendono di guidare con telefono e sigaretta tra le dita…
giovani che hanno scambiato l’abitacolo dell’auto per un salotto ove la funzione principale è quella di chiaccherare con il passeggero!
mi domado e vi domando saranno pericolosi…?
chi riesce a stento e male a fare una cosa (guidare) perchè si ostina a farne contemporaneamente e malissimo due o tre…??
vabbe! ce l’hai per gli anni che non tornano più.
Daccordo con te che la giovane età fa fare cose stupide, ma uno meno giovane che prende la patente da poco non è da meno.
cmq io ho 31 anni e di incidenti per colpa mia ne ho fatti il primo anno, per alta velocità (relativa) che per mancanza di praticità in mezzo al traffico cittadino! Beh! dopo quel periodo non ho fatto più incidenti ne in macchina ne in moto e son passati parecchi anni. Però so quale sono i miei limiti, non posso! Basta non superarli sulle strade pubbliche, me ne vado in pista a correre. Ma dire che tutti non sono capaci (tutti i giovani) è sbagliato, io sono capacissimo di guidare, cambiare marcia mentre parlo al telefono e prendo un appunto sull’agenda. Non sono certo da imitare come io non imito valentino rossi o chissà quale altro, ma ho visto gente che ha fatto un incidente mentre parlava al telefono in viva voce, ero il passeggero in quell’occasione! qeul tizio non conosceva i sui limiti.
Non sono (o meglio ero) uno che va piano! ma ogni cosa all’occorrenza, perchè grazie al mio modo di guidare sono riuscito a salvare una vita arrivando in ospedale molto prima dell’ambulanza! corro quando serve e con la dovura prudenza (puoi anche non credeci). Sfido un 50-enne ad avere i riflessi di un 30-enne! Quindi non generalizzare, perchè ci sono persone che alla tua età è meglio che la buttino la patente, ma mica vado a dire che tutti i 50-enni sono pericolosi! Poi quando porti degli esempi su dati statistici, metti e fonti, perchè non sono sicuro che sia vero quello che dicono le compagnie assicurative in fin dei conti ci lucrano sopra!
Chi ricorda la campagna “MODELLO QUATTRO PIRLA IN MENO” di Oliviero Toscani? Anno 1994.
Quasi nessuno, perchè abbiamo una cultura troppo IPOCRITA per accettare campagne di sensibilizzazione troppo provocatorie…
Bisognerebbe iniziare con le campagne veramente Shock come han fatto in molti paesi Europei…
Invece da noi “fa figo” (direi “fighetta”) la pubblicità degli alcoolici (droga legalizzata che provoca la crisi di astinenza più pericolosa dopo quella dell’eroina) ed avere la macchina che fa 200 Km e beve meno di 10 Km con un litro….
C’era anche la Citroen AX una volta che faceva 33 Km con un litro (diesel)… Ma chi la vuole un 1100 di cilindrata??
Così se non t’ammazza la velocità t’ammazza un enfisema per l’iquinamento da consumi…. o la cirrosi epatica….
ok, poi ti voglio vedere durante un sorpasso quando ti basterebbe un pizziccotto di potenza ma la centralina, mentre stai sulla sinistra, dici ‘alto là, amico :-))’, inchiodare e cercare comunque una via di fuga!!
ma che miopia……………
cordialità e lunga vita, berndt
non sono daccordo, primo perchè si bloccherebbe totalmente il traffico, secondo perchè ci sono limiti indecenti tipo 50 km/h su strade exstrurbane a 4 corsie….si rischia di addormentarsi altro che piano.
terzo perchè manca l’educazione stradale, cioè il rispetto delle regole, vedi sorpassi a dx, procedere lentamente sulla corsia di sorpasso quando non c’è nessuno sulla centrale, Stop tagliati a tutta velocità, semafori ecc…..in Germania non ci sono limiti ma una educazione stradale diversa, infatti ci sono meno incidenti.
Sono daccordo invece sulle pubblicità delle auto, anzi io proporrei una denuncia per istigazione a delinquere….oggi poche macchine comprese le utilitarie non raggiungono i 200 km/h come si fa ad andare a 130 km/h?
…forse ci ho ripensato: volendo questi mondiali non sono poi così male
http://fuocoamare.blogspot.com/2006/06/blog-post.html
Scusate se posto OT ma visto che siamo in clima partita voglio mostrarvi questo:
http://video.google.com/videoplay?docid=6467849437983577354
L’ho trovato esilarante 🙂 ciao
Grazie Alberto per la segnalazione il video era proprio forte. Ciao!!
Pienamente d’accordo con te, Beppe. Sulle strade della Colombia, comprese quelle della capitale Bogotà, ogni tanto si incontra una stella nera con un numero bianco: vuol dire che in quel posto sono morte o investite ‘X’ persone. Pubblicità shock ? Può essere, ma è maledettamente efficace.
Franco scusa, cosa hai studiato? No perchè se la risposta è liceo classico, prego fatti da parte, e non sparare certe idiozie!
1- Non è la velocità che consuma
2- non è la velocità che inquina
3- si può morire a 25km\h come a 130 km\h
4- i morti sono molti di piu su strade extraurbane secondarie che non su autostrade e tangenziali
5- SE IN ITALIA USCIRANNO AUTO CHE FANNO MASSIMO 130, COMPRERO’ ALTROVE E AVRO’ UNA CAZZO DI MACCHINA CHE FARA’ I 200 COME CAZZO VOGLIO IO.
Le cause di mortalita’ sono molte, troppe, caro Beppe, stavolta credo che tu abbia sottolineato SOLO un aspetto del concetto.
Si muore perche’:
1) la patente la ottieni troppo facilmente
2) le persone DORMONO alla guida del loro mezzo, stressando gli altri
3) le persone fanno i fighi per provare la propria auto e per farsi vedere belli e autanti
4) la gente scambia molte strade per autodromi
5) la legge punisce in maniera leggera le violazioni al codice della strada
6) se hai amici giusti, anche se ti becchi la multa, puoi fartela levare, percui.. corri e te ne freghi
7) le strade sono perenni cantieri
8) segnaletica spesso assente, non consona e non razionale in base al tipo della strada
9) DECENTRAMENTO DEL POSTO DI LAVORO
10) PUBBLICITA’ CRIMINALE PER PROMUOVERE LA VELOCITA’, si parla spesso di performances da 0 a 100 kmh, poco se non nulla da 100 a 0 kmh
e cosi via.. inutile che continuo.. credo che ci siamo capiti.
e comunque tranquilli, se continua cosi, il futuro argomento di discussione sara’ sul tipo di biada, se OGM o meno, da dare al proprio mulo!
quoto.
ciao.
Due giorni fa verso le 14 sul finire del TG1 ho visto la presentazione del Nuovo Porsche Cayenne. Non so se vi è capitato di vederla… Non era all’interno di una rubrica motoristica,era nella parte del Tg Economia. La cosa che mi ha dato più fastidio è che il filmato era di chiara origine Porsche. Una pubblicità bella e buona che abbiamo pagato noi con il canone. Non si citavano prove su strada,era solo uno spot dove questo bel macchinone correva su strade e nel deserto,si fermava quando c’era una mucca e poi via accelerando verso il tramonto…
Perchè devono spacciare uno spot pubblicitario per informazione,e poi farla pagare a noi ? Mi sono vergognato del mio Paese che non cambierà nemmeno con questo Governicchio,vedrete…
Ciao.
http://www.ricostruire.it questo sito mi fa incazzare
Guardiamo la tv paghiamo stipendi a tutti
quando la maggiore parte di noi non arriva alla fine del mese con i nostri stipendi da fame.
E’ allora io quando vedo pasare quei depravati con le loro auto che costano 10 anni del mio stipendio,in quel momento sono sicuro che guardo in faccia un ladro,che in qualche modo la fatta franca.Forse quello che nel 1992 ha rubato la mia radio sulla mia fiat uno 19,km litro.
Per evitare omicidi per colpa della velocita’
basta montare un limitatore di velocita’ uguale a quelli montati dalle case per i mezzi pesanti tipo TIR e’ obbligatorio in questo modo voglio propio vedere quelle beline con i loro 300 cavalli limitati.ciao
Guardiamo la tv paghiamo stipendi a tutti
quando la maggiore parte di noi non arriva alla fine del mese con i nostri stipendi da fame.
E’ allora io quando vedo pasare quei depravati con le loro auto che costano 10 anni del mio stipendio,in quel momento sono sicuro che guardo in faccia un ladro,che in qualche modo la fatta franca.Forse quello che nel 1992 ha rubato la mia radio sulla mia fiat uno 19,km litro.
Per evitare omicidi per colpa della velocita’
basta montare un limitatore di velocita’ uguale a quelli montati dalle case che costruiscono mezzi pesanti tipo TIR e’ obbligatorio in questo modo voglio propio vedere quelle beline con i loro 300 cavalli limitati.ciao
Sono d’ accordo con te, Beppe. Il mito delle auto belle e potenti, della velocità è uno dei molti disvalori della nostra “civiltà”
consunistica. Noi moriamo di velocità, di molte malattie dell’ opulenza, I quattro quinti dell’ umanità muoiono di fame. Ma che mondo è questo?
Io sono un tecnico elettronico e programmatore informatico e leggendo questo post mi e’ venuto in mente che si potrebbe fare qualcosa.
E’ chiaro che nulla puo’ risolvere del tutto il problema, solo il buon senso delle persone, ma la tecnologia “intelligente”, come dici tu Beppe, potrebbe darci una mano.
Il governo italiano potrebbe obbligare i costruttori di automobili a montare su ogni auto (venduta in Italia) un limitatore urbano a 3 livelli. Mi spiego.
I livello: 50 Km/h
II livello: 80 KM/h
III livello: 140 KM/h
piu’ una modalita’ OFF da usare solo nelle zone concesse.
Un sistema a trasmettitore ad infrarossi (alimentato a pannelli solari) sistemato sui cartelli stradali su cui sono specificati i limiti di velocita’, invia un impulso che viene raccolto dal ricevitore a bordo dell’auto, che automaticamente aggiornerebbe il limitatore. In questo modo quando entri in un centro urbano la tua macchina non potra’ superare la velocita’ imposta dal 1) livello, extra urbano 2) livello, ecc…
Non e’ impossibile anzi, e’ semplicissimo, pensate al telepass (non perde un colpo eh…se si tratta di “prendere” soldi).
Inoltre “leggiferando” im maniera adeguata, coloro che verranno fermati da Polizia, Carabinieri o Vigili con il limitatore spento (o manomesso) in una zona NON autorizzata…TRAC! Multa!
E le auto gia’ circolanti senza limitatore? Semplice, un kit da montare con pochi euro (perche’ un cacchio di circuito ricevitore costa VERAMENTE POCO!!!) ed una riprogrammazione di un integrato nella centralina dell’auto (offerta gratuitamente se acquisti il kit dal meccanico).
Qualcuno ci guadagnerebbe sopra, e’ chiaro, ad esempio chi costruisce i circuiti ed i meccanici che li montano…ma d’altra parte dovro’ pensare anch’io a come tirare su la fabbrica di circuiti elettronici dove lavoro (FINMEK…)
Ciao Beppe, per me sei un esempio di vita.
come sempre: dipende.
com’è scritto mi sembra una gran bella m.n.h.a.t.;
io ho 50 anni, una famiglia, una suv (che consuma meno della stragrande maggioranza delle ‘limousine’), sono medico e mi ritengo moderato. pertanto aggredire un problema con una visione così ristretta non permette fare diagnosi. la colpa non è tutta della strada ma neanche solo e soltanto della velocità e / o di chi guida. è anche, ma non ne ho più voglia…….
cordialità, berndt
Mi ricordo che da piccolo mi dicevano sempre: al Nord hanno un altro modo di guidare, al semaforo rosso spengono i motori!
Beh! Poi sono cresciuto e purtroppo dopo una paio di anni di patente, già mi eros stufato di andare in macchina, forse perchè ero COSTRETTO a prenderla. Insomma a conti fatti, mi sono girato il mondo con l’automobile (peccato che è solo metaforico) almeno un 6 o 7 volte in circa 3 anni (95% fatti in città).
E non sono ancora riuscito a vedere un’abitudine di spegnere il motore al semaforo rosso ne al Nord, ne al Centro, ne al Sud, ne sulle Isole. Boh! forse non sto attento, o forse le abitudini sono peggiorate?
Ovviamente è solo un esempio, quello del semaforo rosso.
Un’altra cosa che ho notato, ma oviamente è scontata, che durante le ore diurne di lavoro (le solite ore di ufficio), si cammina bene, cioè mi spiego meglio, il traffico non manca, le file si sono, ma le persone che guidano sono per la maggioranza abituate alla guida e hanno una manegevolezza e sicurezza molto maggiori di tutti quelli che prendono l’automobile solo per divertimento (ma ho detto una cosa scontata).
Beh! se è vero che la colpa è in quota parte della pubblicità, delle società di auto, dei governi, significa che il cittadino deve essere “COSTRETTO” a fare una cosa (andare piano perchè la macchina più di 50 km/h non va) altrimenti non la sa fare da solo. Cmq se io causo un incidente, rimango libero di rifarlo e rifarlo (vedi le leggi), quindi sono un pericolo costantemente in strada. Per certi versi ci vorrebbe una dittatura, altro che democrazia! (qui qualcuno mi mandera a quel paese).
daniela, anche tu scrivi per der stronzen?
Stavolta, e forse è la prima volta, non sono d’accordo con te Beppe.
La causa delle morti non è la velocità, ma l’incompetenza di chi guida o la distrazione.
In Germania, dove i limiti sulle autostrade non esistono, non ci sono più morti, anzi.
Vogliamo sicurezza stradale?
Bene… iniziamo dalle scuole guida.
Le lezioni li teniamo in cirucito, con situazioni di perdita di aderenza, di frenata panico etc etc.
Facciamo fare l’esame ad un pilota, NON ad un ingegnere che di guida non ne capisce una mazza.
Oggi la patente è un documento che dichiara che tu conosci il codice stradale, conosci dove è messo il freno e la frizione, MA NON DICE CHE TU SAPPIA GUIDARE.
Il problema è quello.
La gente non sa guidare. Punto e basta.
Certo che quando un neopatentato va la prima volta in autostrada combina casini.
E poi scusami Beppe, ma questo discorso tu lo dovresti conoscere bene.
Grillo non ha
1-le competenze per accettare quello che dici
2-la convenienza per accettare quello che dici
Cmq sono perfettamente d’accordo con te. Ma nessuno mai ti potrà ascoltare, perchè sai benissimo che non arriveremo a questo punto. La spunteranno sempre quelli che vorrano limiti sempre piu bassi, strade sempre piu strette perchè tanto ci si deve andare piano e patenti sempre piu facili ed economiche per pagarle di meno. Non dimenticare che è genovese
scusa ma non sono pienamente d’accordo. Fai l’esempio della germania, ma lì i limiti ci sono eccome, solo in alcune autostrade non ci sono, questo è vero (per lo meno così mi hanno detto).
Poi non mi sembra che in germania le patenti non le regalino come qui, anzi!
Diciamo che le leggi sono diverse, ma anche diversa la popolazione rispetto a noi.
Un mio conoscente (stretto) abitante in germania si è ritrovato in carcere (per pochissimo, solo una notte) e senza patente per mesi (non ricordo se un anno o giù di lì). Ti dico come è successo, un tizio segnala alla polizia che una macchina con targa XXX guidava in modo strano. La polizia è andata a controllare nei pressi della segnalazione e dell’abitazione della persona che corrispondeza al proprietario della macchina. Hanno trovato il veicolo e sentito che il motore era caldo, poi sono saliti a casa del tizio (quel mio conoscente) e hanno constatato che era ubriaco. Stop! fine accertamenti, tolta patente.
Prova a fare una cosa simile in itali.
Ma lo sai che se ti fanno il test con l’etilometro hai diritto all’avvocato presente, altrimenti non è valido (mmmh! non so se questa cosa è cambiata, ma agli inizi era così!). Vediamo quanti sono daccordo a inserire leggi “tedesche” o “americane” che regolano il codice della strada in Italia?
Vorrei sottolineare che lo studio che cita Beppe è opinabile.
3km/h e hai meno morti, evidentemente considerano la minore forza d’urto e i relativi danni.
Insomma tutto da dimostrare.
IMHO l’obiettivo è quello di evitare l’incidente e il modo migliore è avere persone che sanno guidare, che conoscono bene le tecniche e non commettoni errori per convinzioni sbagliate.
Io ho una discreta esperienza di guida sportiva in circuito con le moto e vi assicuro che l’80% delle persone che vedo guidare macchine e moto, non sanno quello che fanno.
Senza considerare tutte le distrazioni a cui oggi si è sottoposti. Cellulari, radio, TV, etc etc.
Altro che i 3Km/h in meno.. ma siamo seri.
Caro beppe, quando ho iniziato a leggere il post mi son detto: Finalmente, parliamo un po di queste strade merdose!! Da motociclista ti assicuro che spero di non cadere mai, nemmeno a 30 km\h, perchè strisciare a 30 km\h la gamba contro la lamiera di un guard rail costruito senza un minimo di ragione non è bello. e i pali, i cartelli, ostacoli di ogni tipo che ti ammazzno anche a basse velocità.
Poi scorro e inizia la seconda parte del post. Una collezione di cagate illusorie. Associare i 200km\h ai SUV (forse forse solo il cayenne arriva a quelle velocità), dare sempre e solo la colpa a chi va veloce, e mai a chi sale in macchina fumato, drogato, e bevuto come un asino. Torniamo ai luoghi comuni, andare forte è pericoloso, andare veloce è da cafoni, viva le auto che non vanno..etc etc. Tutti deliri di invidia per attirare le simpatie di chi ancora gira con le panda30, che non va un cazzo, è di lamiera, inquina come sette SUV, ma va piano, e quindi è una macchina “giusta”.
Mio dio, che festival della banalità. Sei sicuro che sia la velocità ad essere vecchia? Non è che sei tu a diventare pian piano ogni giorno piu vecchio? ogni giorno piu scemo? Ogni giorno piu incazzato con un mondo, che quando non ci sarai piu non ti ricorderà? eh sì caro beppe, no ti biasimo perchè comunque il tuo scopo è attirare le pecore al tuo gregge. E qui di pecoroni ce ne sono davvero tanti. e tutti in Panda30.
inquinate gente, inquinate!
Sono daccordo con te (come quasi sempre del resto!!);io sono in francia (uno dei famosi terroristi “italiani all’estero” che hanno contribuito a destituire il caimano)e qui hanno fatto uno spot che ha fatto davvero discutere per la crudezza…..ma in Italia dovremmo fare lo stesso. Spero tu lo abbia visto!
PS
Spot a parte, qui se non rispetti i limiti di velocità sulle autostrade c’é un radar ogni due KM, e la polizia che ti aspetta al varco!!!!! Anche i controlli sono importanti e gli italiani da troppo tempo sono abituati e fare “come meglio gli piace”!!
In bocca al lupo per le tue iniziative e non ti fermare mai!!
Se seguo il tuo ragionamento,sono costretto a risponderti che se andiamo tutti a piedi, di morti ed incidenti ce ne saranno ancora di meno.
Non è la velocità che uccide le persone ma la stupidità.
Caro Beppe Grillo,
oltre alla velocità, uccidono le facili dichiarazioni di “morte cerebrale” a cuore battente sentenziate da medici che hanno fame di organi per trapianti.
C’è una bella differenza fra essere morti o dichiarati morti cerebrali sulla base dei protocolli utilitaristici di Stato.
Se si sospendesse la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” (data in 6 ore) e si curassero i traumatizzati negli ospedali più vicini all’incidente in luogo di portarli negli ospedali maggiori (lontani), perdendo tempo prezioso, si dimezzerebbero il numero dei morti.
Le statistiche non distinguono se uno è morto a seguito dell’incidente o a causa dell’espianto.
Ma business è business nella società dei mestatori.
Nerina Negrello
Presidente
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente – Bergamo
http://www.antipredazione.org
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente 30.06.06 18:57 | Rispondi al commento |
Cosi come discusso già mesi fa sul blog di Antonio Di Pietro la causa degli incidenti non va imputata esclusivamente all’alta velocità. Spesso gli incidenti si verificano a causa di pessime infrastrutture, strade dissestate, pessima segnaletica.
E rispetto della distanza di sicurezza.
Credo che il problema della velocità sia una cosa molto importante. Io farei una raccolta di firme per fare sì che tutte le macchine vendute in Italia per non possano superare i 130 Km/H. Non solo si ridurrebbero il numero di morti dovuti alla velocità, ma soprattutto si ridurrebbero le emissioni di idrocarburi ed agenti cancerogeni nell’aria. I quali causano un numero di morti pari se non superiore. Solo che la percezione di questo rischio é talmente bassa che nessuno ci pensa.
P.S. In alternativa alla raccolta di firme, va bene anche la raccolta di fondi per lo spot.
pIù che giusto
noi abbiamo basato la nostra economia sulle automobili, le nostre città le abbiamo modificate per favorire l’utilizzo dell’auto e non per far vivere l’uomo con il suo ambiente.
abbiamo costriuto la rete infrastrutturale per i camion e le automobili trascurando e ignorando il treno o altre vie di comunicazione.
l’auto stessa è diventato il nostro habitat naturale.
questo è il risultato delle nostre scelte e non si può cambiare improvvisamente dobbiamo modifacre il contesto e poi avremo dei risultati.
mi dispiace ma io voglio che venga realizzato il tunnel nella val di susa come primo passo per cominciare a toglierci dai c..ni un pò di traffico. e per fare questo bbbisogna potenzaire le strutture ferroviarie e il sistema dei porti rendendoli più efficienti ed efficaci.
bravo beppe questo volevo sentire da te.”quanto costa uno spazio tv”.tutto ha un prezzo beppe,io sono disposto anche a fare un debito per comprarmi un mondo migliore.proponi, tu hai le conoscenze sai muoverti meglio.ripropongo di nuovo a tutti quelli con le palle di fare un grande atto d’amore nei confronti dell’umanità,di se stessi,dei propri figli,del proprio” cane”,concretizziamo un sogno aiutiamoci,perche solo insieme possiamo fare qualcosa.ciao a tutti(ciao beppi)
Io non voglio essere discriminante con le persone di eta’ avanzata !!!!!!
Pero’qui bisogna intervenire mi dispiace ma toglierei la patente passati i 65 anni.SIETE Pericolosi.
IN Francia hanno fatto una cosa grottesca però qualcosa funziona..:
nelle strade hanno piazzato sagome rossa nei punti in cui ci sono stati incidenti mortali, ho visto curve anche con 4 sagome rosse, mi è venuto istintivamente da rallentare..
si ma un conto è correre per sè nelle piste specializzate, un conto mettere a repentaglio anche la vita altrui!
La velocità è la virtù di chi fugge.
Anonimo.
Sono cresciuta con un padre carrozziere giovane e intraprendente, che ha saputo coniugre la sua grande passione per i motori ad un’idea artigianale lungimirante. Si è specializzato nella preparazione di auto da corsa.
Il sabato si ritrovavano tutti in officina per gli ultimi ritocchi primsa delle gare (corse in salita, rally, pista). Un rumore che non vi dico…e di piloti ne ho conosciuti un numero.
Il loro discorso è semplice: meglio morire durante una gara che in un letto di ospedale con un tumore. Discutibile, lo ammetto. Discutibile soprattutto per le madri, le mogli e le figlie… Discutibile, ma in fondo accetabile. E alla fine tutte le madri, mogli e figlie lo accettano.
Perchè alla fine io non conosco un solo pilota che non presti un’attenzione almeno dieci volte superiore alla media all’educazione stradale dei propri figli. Conoscono le potenzialità dei mezzi e provano un piacere infinito a sfruttarle, ma sanno qual’è la differenza tra una pista e una strada.
Mio padre mi ha insegnato a guidare, a misurare la mia capacità. Ha capito che mi piaceva correre e ha voluto che provassi (per un corso di guida sicura si va dalle 400 euro in su). Provare l’ebrezza di una corsa vera mi ha fatto capire che la strada non è una pista, che per correre serve testa, concentrazione, condizioni di sicurezza e molto buon senso. Farsi male è molto facile perchè il limite è più vicino di quando non si pensi. Ma vi assicuro che in una macchina da corsa vera, con tuta, casco, scarpe, si prende tutto molto sul serio.
Risolvere il problema togliendo cavalli alle auto e alle moto non serve a molto. C’è gente che corre senza avere i freni funzionanti, con le gomme lisce, con bambini a bordo…Ci sono persone (troppe) che mentre guidano mangiano, telefonano, litigano.
Più attenzione ragazzi!e se volete correre,fatelo in sicurezza.Se intanti lo chiederanno si abbasseranno anche i prezzi!
Mio padre mi dice sempre “Attenta agli altri”
Completamente, d’accordo! Purtroppo pero’ esiste un fronte enorme dello stesso problema che il tuo discorso non considera: Esiste uno strano interesse da parte del mondo commerciale a fomentare l’immagine che un’auto da a chi la guida piuttosto che la guida stessa intesa come sport. Chi con un’auto cerca di esprimere la sua personalità apparendo non sarà molto interessato alla pista intesa come sport in sicurezza, è una questione di apparire non di sapere fare.
Per tutti gli altri, il problema si risolverebbe con quello che suggerisci tu, ma i prezzi ancora sono veramente inaccessibili.
Due righe sulla schifosa aggressione di Israele alla Palestina sarebbero state più opportune, secondo me.
Pace e Bene
Ok, forse ho esagerato. Qualche campagna sulla velocità ancora ci marcia (colpa di creativi dalle scarse idee o delle aziende?).
Ma è innegabile che il tema della velocità, se confrontate gli spot di 10 anni fa (quando effettivamente il tema era abusato) con gli attuali, è in crollo libero!
La gran parte degli spot auto odierni ha poco a che fare col tema della velocità e gli esempi si sprecano.
Io caro Beppe sono dell’idea che ci vorrebbero pochissime regole ma severissime per chi guida. Senza sconti di pena, ricorsi, appelli e quant’altro. Si potrebbe provare per un anno…e poi decidere se ritornare alla situazione attuale
Purtroppo siamo nella cultura dell’inutile vanità e dello spreco… che dire dei SUV… mezze macchine e mezze fuoristrada che non vanno bene nè su strada nè fuori… su strada consumano un casino (qualcuno dice che hanno lo stesso motore delle normali macchine di serie… di solito è potenziato e se non lo è comunque sono più pesanti e per questo consumano di più, poi hanno ruote più grosse e a volte tassellate, il che incide molto sull’attrito e sui consumi) e non le parcheggi quasi da nessuna parte. Fuori strada non ci vai nemmeno, perchè con quello che costano hai paura di graffiarle. Per non parlare del problema della sicurezza. Chiaro che se sei alla guida non ti fai nulla, ma se travolgi una macchina “normale” la distruggi se proprio non ci sali sopra. I pedoni poi li colpisci all’altezza del bacino con buona probabilità che finiscano sotto. Allora perchè comprarli? E perchè produrli?
QUELLA DELLA VELOCITA’ E’ LA MUSS@ PIU’ GROSSA CHE SI PUO’ RACCONTARE PER VESSARE INULTIMENTE GLI AUTOMOBILISTI. FINO A QUALCHE ANNO FA VIAGGIAVO ANCHE SOPRA I 200 KM, IL PROBLEMA PIU’ GRANDE E’ CHE DOPO AVER SALVATO LA FIAT IN MILLE MODI CON CASSE INTEGRAZIONI, ROTTAMAZIONI ECC. ADESSO FANNO LE MACCHINE DI PLASTICA AD ASSORBIMENTO D’URTO ED E’ LA PIU’ GRANDE TRUFFA ESISTENTE. CHIEDETELO AI CARROZZIERI. NON ESISTONO PIU’ BATTILAMA (A GENOVA CE SONO SOLO PIU’ DUE – SMONTATORI QUANTI NE VUOI) SE PRENDI UN BUCO IN AUTOSTRADA LA MACCHINA SI DISINTEGRA DA SOLA!!!! (ricordate la morte del fratello del giocatore Taddei?). SONO TUTTE COSI’, ANCHE LA FERRARI!!! A BARI IN UN INCIDENTE CON UNA KIA HA PRESO FUOCO SAPETE COSA E’ RIMASTO? LA SCOCCA PARTE SOTTO I ROLL-BAR DEI SEDILI, LA TESTA PERCHE’ IN ALLUMINIO IL CORPO DEL MOTORE BRUCIATO ANCHE QUELLO!! IO ADESSO HO UNA SAAB 2 TONNELLATE DI MACCHINA – PERCHE’ DAI DEMOLITORI NON NE TROVI???? MEDITATE GENTE MEDITATE.
>Chiedigli anche che fine ha fatto la Twingo ad >acqua, quella che aveva portato davanti alla Fiat…
>Aria fritta, aria calda…
>Marcello Ve 30.06.06 17:42 |
Era ad acqua???? Sicuro????
Salve sono un ragazzo che vive a Roma e non passa mese che non vedo qualcuno che lascia una sgommata sulla strada della sua pelle e ultimamente ho rischiato di essere preso in pieno sul marciapiede da un motorino che si è scontrato con una macchina….Comunque velocità o no bisogna sempre avere rispetto di chi ci è intorno a noi mentre si guida e non fare i stronzi con i scooter sorpassando a destra e a sinistra, montare sui marciapiedi, fiondarsi con la macchina sul giallo se no scatta il rosso, schivare i pedoni sulle striscie, macchine BLU di quei stronzi di POLITICI che fanno come cazzo gli pare, ecc…chi fa cosi e solo un povero deficiente che non ha rispetto degli altri!!
Complimenti alla sinistra “banderuola”, complimenti al ministro della difesa Menapacefinta, la missione in afganistan avrà i finanziamenti, Gino Strada è l’unico che non approva, ma lui è comunista-coerente, quello che diceva ieri lo ripete oggi, è l’unico, incredibile, Prodi ha inchiapettato mezza italia:)
Per chi volesse leggere la lettera di Gino strada;
http://www.informationguerrilla.org/rd.php/www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idart=5672
ma io non voglio credere che tutti quelli che hanno votato lo han fatto per il programma presentato.
Mi piacerebbe sapere quanti lo hanno letto bene prima. Quindi perchè prendersela!?
mi spiace ma non approvo. Sono totalmente dalla parte del nostro ministro degli esteri. La missione in Afghanistan è una missione dell’ ONU. Come quella che fu in Bosnia, Serbia, Kosovo, Somalia. Sacrosante. Non usciremo dalle nazioni unite per quattro counistoidi pacifisti ridicoli. Avevano promesso via dall’ Iraq. Una guerra sporcata dagli interessi. Andiamocene da lì.
Vivo in Olanda da più di un anno. A Maastricht. Vado OVUNQUE in bicicletta. Nel 95% delle strade, grandi o piccole, anche le statali extraurbane, sono presenti piste ciclabili su entrambi i lati. I semafori sono sempre duplici: semaforo normale per le auto con sotto semaforino in miniatura per le biciclette.
E’ una cosa bellissima, e sei molto più libero che con la macchina. Per viaggi lunghi prendi il treno. Bambini adulti vecchiette, tutti in bicicletta, sole o pioggia non cambia. E la cosa che mi fa ridere è che la maggioranza degli italiani per andare a fare la spesa al supermercato a 500m da casa prende l’auto.
A febbraio sono sceso a Milano per qualche giorno. Stavo camminando da loreto alla stazione centrale. Ad un certo punto volevo attraversare la strada, ma non potevo. Sapete perchè? NON C’ERA SPAZIO TRA UNA MACCHINA PARCHEGGIATA E L’ALTRA PER PASSARE. Ho dovuto farmi altri 200m prima di poter attraversare.
ITALIANI, E’ ORA DI IMPARARE! USATELE MENO STE CAZZO DI AUTOMOBILI! W LA BICI!
Alessandro
Concordo su tutto tranne che su un punto: a volte sono proprio un paio di spinelli (o di pasticche, o di diosolosacosa) quelli che tolgono i freni inibitori e inducono a pigiare sul pedale dell’acceleratore. Altro che rottura di c……i, una seria politica contro lo “sballo del sabato sera” e lo spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope salverebbe più vite di quanto non potrebbe farne ridurre di qualche km/h i limiti di velocità. Alla faccia della “dipendente” che vuole innalzare la soglia del quantitativo di droga legittimamente detenibile…
Cordiali saluti.
In italia i limiti, a parte in autostrada, sono piu’ bassi che in svizzera, pero’ ci sono molti piu’ controlli. Non serve diminuire i limiti quando non si controlla nulla.
BENVENUTI AL FESTIVAL DELLA RETORICA!
INGRESSO GRATUITO.
E’ banale e troppo semplice spostare tutta l’attenzione sulla velocità e sulle statistiche bigotte che la danno come causa principale ecc.., in una vita frenetica come la nostra chi è che non ha mai fatto le corse per rispettare un’appuntamento? oppure una 1° – 2°- 3° come il tuo tanto odiato valentino rossi? Anche quello è un modo di stemperare la tensione per alcuni.. E’ chiaro che se riducessimo (e soprattutto rispettassimo..) di 40 km/h i limiti ora vigenti si ridurrebbero anche le vittime, ma sappiamo benissimo tutti che non fa parte della realtà.. Bisogna prestare attenzione ad un insieme di tante altre cose (non che anche la velocità non sia una con-causa.., premetto io non ho il piede particolarmente pesante, o almeno combatto bene la forza di gravità)
Poi per cortesia, non uscite con frasi immonde tipo “IL BRUTTO E’ CHE POI QUESTI DEFICENTI AMMAZZANO GLI ALTRI E MAGARI LORO RIMANGONO VIVI..” Ohhhhh!! Da dove venite?Da marte? allora è vero che lassù c’è vita! Per voi uno lo fa apposta? Non conoscete la fatalità? il fattore “S”? O come piace dire a tanti IL DESTINO?
Se dobbiamo ragionare così dovremmo bandire anche film come “FUORI IN 60 SECONDI” con Nicolas Cage, lì oltre alla velocità si mitizzava il furto d’auto..
D’altraparte anche tu Beppe, avevi il ferrarino, non penso tu l’abbia comprato per il confort!!
Dai ammettilo che si prova adrenalina in quell’urlo metallico di un “over200CV”!!!
PS: Grande Beppe!
Si, questi si bevono tutto…
Sono dei pecoroni..Cazzo vivete un po’!!!
Per quanto io possa essere d’accordo, mi sembra un’affermazione azzardata affermare che delle pubblicità possano uccidere più delle mine antiuomo. Non che la pubblicità sia scevra da effetti dannosi, ma sicuramente la proporzione è un’altra. Penso che il nostro Gino Strada potrebbe confermarlo.
Mai viste le pubblicità da te citate dei cavalli.
Anni fa, forse. In ogni caso stai parlando di auto di altissima fascia, per sboroni. Ovvio che la Ferrari te la compri per la velocità, altrimenti per che altro: i 2 scomodissimi posti? l’inesistente bagagliaio?
Nell’auto di massa la velocità è kaput da anni!
beppe fai la pubblicità, mettila sul blog e noi la metteremo sui nostri siti!
Sai cosa c’è Beppe? Ogni tanto, quando sono in macchina, mi sfiorano dei sospetti! Senti un pò! Mi vengono in mente quei servizietti di ” STRISCIA la NOTIZIA” in cui si vedono agenzie di SCUOLA GUIDA che in cambio di “denaro” naturalmente, danno PATENTI FALSE! Io non posso non pensarci, a volte vedo gente che andrebbe presa e “ammanettata” subito l’ì e messa in galera….. anzi no, un anno obbligatorio 24 ore su 24 di turno nei pronto soccorso di tutt’Italia! Non posso non domandarmi quanta gente è al volante senza avere fatto la scuola guida seria che ho fatto io!
Caro Beppe, da statistiche tedesche risulta che il primo problema delle morti sulle strade sta nel consumo di alcolici e come spero saprai lì i crucchi legnano parecchio, secondo punto, lo sapete che che in Germania si fa un esame in autostrada e uno in statale e città.
Da noi in autostrada non ci si può andare con il foglio rosa e poi mezzora dopo che l’esaminatore ti ha promosso sì.
Cavoli quando fai l’esame di guida a malapena sai parcheggiare!
Io credo si debbano fare delle distinzioni da incidente ad incidente, è troppo facile dare la colpa ad un fattore solo, perchè sono molteplici:
usura Freni, usura pneumatici, ore di sonno, abuso di sostanze analgesiche, abuso di alcol, abuso di droghe(anche se leggere!), Stato del manto stradale, illuminazione pubblica, numero di corsie, riflessi, età, distanze di sicurezza e diffusine allarmi superamento limiti nel veicolo!
C’è tanto da parlare, altro che dire:
” andava così forte!!!! ”
(ot circa il post di sotto)
beppe, a parte Tav, alta velocità, trafori vari etc, perchè non ti occupi della desolante trenitalia? No, cioè, dico, è anche ridicolo preoccuparsi dei trasporti internazionali, quando quelli nazionali fanno schifo (eufemismo!)
Quelli che ben pensano
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere – e non far partecipare nessun altro – nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro : niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici, guardali : stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole s’arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno: spendono, spandono e sono quel che hanno…
Sono intorno a me ma non parlano con me… Sono come me ma si sentono meglio…
.. e come le supposte abitano in blisters full-optional, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri : quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono : parton dal pratino e vanno fino in cielo, han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo.. Sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l’asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s’infarinano, s’alcolizzano e poi s’impastano su un albero – boom ! – Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d’un livello di Doom..
Ognun per sé, Dio per sé, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica – mani ipocrite – mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano – si scandalizzano – Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l’unica che accendono è quella che da loro l’elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera..
Frankie HI Nrg 1998, Premio Italiano della Musica come miglior canzone dell’anno
certo che sei proprio sfigato
se mi permetti ti rispondo anchio con una canzone:
te ne vai o no, te ne vai si o no
te ne vai o no, te ne vai si o no
te ne vai o no, te ne vai si o no
…
Wow… che gran coppia di c a z z o n i. Scommetto che andate in giro insieme…
Ma almeno lo avete capito il senso, coppia di deficienti?
Approposito…
Andrea Giretti, appena ho letto il tuo nome mi sono subito toccato i c o g l i o n i!
Sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l’asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s’infarinano, s’alcolizzano e poi s’impastano su un albero – boom ! – Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d’un livello di Doom..
Si, ma secondo me non centra un ca220
Ciao Beppe,
casomai considerassi l’ipotesi di una sottoscrizione per uno spot “anti-cultura dell’auto” ralizzabile, potremmo programmarlo su MTV/All Music.
Vantaggi:
– il target e’ giovane ed e’ quello giusto da informare
– il costo e’ MOLTO inferiore rispetto a RAI/Fininvest
Buona serata
_luca
Beh, come non essere d’accordo …
io sono passato da una Delta Integrale da 200 CV a un quadriciclo elettrico: 5000 euro per l’acquisto, niente bollo per 5 anni, 294 euro per l’assicurazione RC e furto, circa 0.01 euro/km per la corrente, niente manutenzione e tagliandi, 45 km/h di velocità massima (però ogni tanto tocca quasi i 50 !!!), niente rumore ed emissioni varie. Per chi si sposta spesso in città da solo è il massimo. Sono contentissimo. Un saluto ai distributori di carburante che ormai non vedo più e agli amici del blog … 😉
però la Ferrari la tieni ben stretta eh?
Scusa, ma non ho capito: la ferrari ce l’ha grillo?
Mi pareva che girasse con una Toyota bi power, o no?
Da
http://www.beppegrillo.it/2005/09/la_paga_di_giud.html
«Non ho una Ferrari, l’ho avuta, ora ho una Toyota ibrida.»
saranno pure i “coglioni” i principali artefici, ma dargli in mano dei mostri simili non è certo un bene…
malati di mente!!!
ma che cazzo volete che ci andasse a fare Grillo sul Britannia???
ho capito che la gente che ci e’ stata fa ridere, ma addirittura un comico…
tuttalpiu’ avra’ pensato che la nave andava in UK e avra’ provato a scroccare un passaggio…
L’unica soluzione a questo problema sarebbe quellaq di tarare i contachilometri di ogni macchina circolante in Italia a 120 130 chilometri orari e quì devono pensarci le case proguttrici, sennò multe che andrebbero a favore delle associazioni dei famigliari vittime della strada. Perchè non fare una legge che impedisca ai neo patentati o quasi di guidare vetture che vanno oltre un tot di cilindrata. Questa legge se non sbaglio dovrebbe esserci, ma si vedono lo stesso sbarbatelli o quasi a guidare BMW, PORSCHE o MERCEDES. Ma che si guidino le macchine meno potenti , così ci sarebbero meno incidenti. Beppe pensaci tu a sensibilizzare su questi problemi!
chi ha le macchine di grossa cilindrata di solito si può permettere anche un’altra macchina, sennò può vendere Porsche o Mercedes e comprare 2 utilitarie o macchine di media cilindrata con lo stesso prezzo…
NO, se la legge si riferisse alle case automobilistiche e non agli utenti. Come oggi avviene per l’EURO4. Potrebbero obbligare le case ad iniziare a costruire e vendere solo auto con il limitatore, di modo che nel giro di 10 anni si avranno in circolazione solo macchine che non vanno a più di 130 km/h, senza obbligarmi a cambiarla subito.
Quello che mi chiedo è se sia giusto limitare la velocità (parlo di autostrada) a 130 km/h, quando più di uno studio dimostra che tra i maggiori responsabili degli incidenti, c’è la scarsa sicurezza stradale e segnaletica (esempio: ponte a Tricarico)
se il problema sono 3 km di velocita’ media di troppo allora da domani si cambia!
mai piu’ a 193 km/h!
d’ora in poi terro’ la media sui 190 km/h !
Io a quelli come te toglierei la patente!!!!! e in caso di incidente anche qualche giorno di galera male non ti farebbe!!!
se può interessarti ho un azienda che si occupa di incidenti:
se per caso passando a 190 per le vie di Milano investi un fastidioso pedone.. NESSUN problema, ti rivolgi a noi è in 24 ore ti troviamo un alibi di ferro è mandiamo in galera un poveraccio al posto tuo
Ma fottiti…hai veramente rotto i c..i
cari amici,
purtroppo è un affare serio, le morti sulle strade aumentano, la velocità forse è la causa principale. ma vi invito ad analizzare le concause, quali: uso di sostanze stupefacenti, comprendendovi anche l’alcol che è l’unica sostanza di questo tipo legale nel nostro paese, e che se associata alle altre (illegali) può produrre effetti catastrofici, senza considerare che molti italiani fanno uso di antidepressivi e ansiolitici, e usano abitualmente ed incautamente alcol tutti i giorni.
guidare poi non è semplice e non tutti lo sanno fare ci sono molti imbranati, molte persone affette da patologie non compatibili con la guida proprio per l’effetti negativi che hanno i farmaci che assumono.
quindi si molta attenzione alla velocità, ma anche prudenza con tutto ciò che fa parte del quotidiano di ognuno di noi e che viene sottovalutato.
saluti a tutti
Pienamente daccordo,aggiungo alla categoria dei “Lauda”in strada,gli stronzi che quando c’è nebbia accendono i retronebbia con dietro un’altra auto, posizionati ad altezza occhi praticamente sei accecato.Se hanno paura di essere tamponati con i retronebbia accesi sicuramente ce la faranno.Saluti.Luigi Vago.
NELLE SCUOLE GUIDE……DOVREBBERO INSEGNARE…ANCHE CON FILMATI SHOCK….E PERCHE’ NO CON QUALCHE RACCONTO DI PERSONE SCAMPATE PER MIRACOLO ALLA STRADA…CHE LE AUTO E LE MOTO SONO POTENZIALI KILLER……ARMI….E CHE COME TALI VANNO USATE CON CRITERIO E CERVELLO.
LA VELOCITA’ E’ UN FATTORE MOLTO IMPORTANTE PER LA SICUREZZA CERTO….MA NON E’ L’UNICA COMPONENTE.
QUANTE VOLTE CI E’ CAPITATO DI VEDERE AUTOMOBILISTI CHE:
A – NON METTONO LE FRECCE PER SVOLTARE
B – NON GUARDANO NEGLI SPECCHIETTI PRIMA DI EFFETTUARE UN SORPASSO
C – HANNO RUOTE LISCIE COME MARMO
D – MAGARI SONO ALTERATI DA DROGHE…ALCOL….OPPURE PSICOFARMACI/MEDICINE VARIE.
E – NON INDOSSANO LE CINTURE
F – SI FANNO LETTERALMENTE I CAZZI PROPRI SENZA GUARDARE NEMMENO LA STRADA.
INSOMMA LA PATENTE NON VA DATA IL PANE….MA VA DATA CON CRITERIO E RESPONSABILITA’…..CAPENDO ANCHE CON CHE PERSONAGGI SI HA A CHE FARE.
Gli incidenti stradali provocano ogni anno in Italia circa 8.000 decessi (2% del totale), circa 170.000 ricoveri ospedalieri e 600.000 prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero; rappresentano inoltre la prima causa di morte tra i maschi sotto i 40 anni. Il gran numero di persone che subiscono lesioni, più o meno gravi, in seguito ad incidenti stradali costituiscono la prova che, anche in termini di costi sociali legati all’assistenza e alla riabilitazione, ci troviamo di fronte ad una “emergenza” non trascurabile. E’ del tutto evidente quindi che le problematiche legate alla sicurezza stradale, pur nella molteplicità dei fattori implicati e degli organismi ed enti interessati ad azioni preventive e correttive, costituiscono certamente un aspetto primario della Sanità pubblica. E’ diventato prioritario, pertanto, individuare continuamente nuove strategie di prevenzione che consentano, a breve, medio e lungo termine, di porre un argine a questo allarmante fenomeno dei nostri tempi.
Beppe ti prego se leggerai questo commento di prendere ascolto…il mio è un grido d’aiuto. Ormai esiste tutto e il contrario di tutto;quello che hai scritto oltre che giusto apre anche altre riflessioni: io vivo a Roma e se ti sarà capitato di passarci ti sarai reso conto del traffico congestionante e oramai insopportabile da cui è afflitta…cosa cazzo aspettano gli assessori preposti alla mobilità a studiare misure per attenuare questa piaga! Purtroppo ti assicuro che oltre alla velocità ci uccide quotidianamente l’aria che respiriamo in mezzo a quintali di lamiere ferme in un ingorgo…moto e motorini che sfrecciano da tutte le parti per evitare il traffico…certo può essere un aspetto secondario rispetto i morti a causa dell’eccessiva velocità ma anche questa è una “morte” : per asfissia lenta e dolorosa! Continua a lottare per l’ambiente perchè è ciò che ci dovrebbe stare più a cuore, ma così non sembra…
“P.S. a chiunque leggesse queto commento: a proposito di petrolio (fonte energetica esauribile) leggete un libro molto interessante che ho da poco comprato e stò leggendo: é di Ramboldi (giornalista che scrive anche per “La Repubblica”) e si chiama “I giacimenti del potere” e ci spiega come si stà evolvendo il mercato del petrolio e lo scenario a cui stà portando. Il petrolio stà finendo ce ne vogliamo accorgere…è ora di puntare su energie rinnovabili ADESSO!!!!!!!!!”
Concordo, l’aria di Roma e’ ormai satura ad un punto da essere irrespirabile, non si puo’ andare avanti cosi’ per colpa di questi criminali che si rifiutano di cambiare. Esistono le auto a idrogeno, addirittura e’ stato inventato un motore a H2O! ACQUA, ma il sistema attuale non consente lo sviluppo perche’ e’ tutto nelle mani della mafia petrolifera che oltre a causare guerre causa la morte lenta di tutti noi.
Basta solo uscire da roma di pochi chilometri e arrivare su fino a Frascati per vedere la nube grigia che sommerge interamente la citta’. Non sono le sigarette a uccidere..
Giustissimo. Il problema è come al solito dovuto alla disinformazione.
Io sono minorenne, non ho ancora la patente.
Non dimenticherò questo articolo e soprattutto terrò a mente il vecchio, sano, banale ma estremamente giusto “chi va piano va sano e va lontano”.
BEPPE SEI UN GRANDE!!!
DOVREBBERO RENDERE ILLEGALI LE MACCHINE TROPPO VELOCI E MULTARE PER ECCESSO DI VELOCITA’ TUTTE LE COMPAGNIE CHE LE FANNO!!
SE IL LIMITE ARRIVA MASSIMO A 150KM/H NON DOVREBBERO FARE MACCHINE CHE SUPERINO TALE VELOCITA’..
non ci vorrebbe molto
ti seguo in pieno Grillo. dovremmo allinearci alla Francia, dove sono molto avanti in questo senso..
le strade uccidono più del tabacco e l’imprudenza ha costi sociali altissimi.
non si tratta di andare a passo di lumaca, non si vuole essere antimoderni, si tratta solo di rendere le persone consapevoli che per l’automobile ormai ci vuole l’equivalente di un porto d’armi.
ps una piccola proposta per il fenomeno alcool+guida. entrando nei grossi pub o in una discoteca si dovrebbero lasciare le chiavi della macchina al proprietario, e prima di andare via si dovrebbe superare il test all’etilometro. hai bevuto troppo? vai a casa a piedi, o fatti venire a prendere.
in bocca al lupo per le prossime attività!
slow-life?!?!
a chi non piacerebbe?!?!
tutti in bici in mezzo al grano andando a mangiare al mulino bianco!!!
mmhh..bellissimo….c..zo stavo sognando!!!
beppe sei sicuro di stare sveglio, non stai
sognando anche tu?
un abbraccio….
Concordo pienamente. La soluzione sta nell’imporre limiti di velocità ai costruttori. Perchè costruire macchine che vanno a 200 se poi il limite è di 120?
http://andryyy.ilcannocchiale.it
DER STRONZEEEENNNNNN,
DOVE SEIIIIIIIII…
Non insulti più gli italiani?
Ti fa male il gol dell’Argentina?
DER STRONZEEEEENNNN,facci un bell’articolo su questo……….
Solo noi italiani possiamo insultare quei mammoni, approfittatori e trombaTedesche degli italiani!!!
sono daccordo soprattutto sul passaggio finale
w argenitna
a proposito dovrebbe essere uscito un bel film sul disastro argentino io lo andrei a vedere
una catena di sant’antonio… però molto simpatica :D:D
sonjaswette.com/index_it.html
diffondete please
I treni veloci non li vogliamo, le macchine veloci uccidono….. Fortunati quelli che si possono permettere di camminare a passo di lumaca tutto il giorno (probabilmente i super ricchi o i vagabondi)
Tutti abbiamo avuto un amico o un conoscente che è morto in un incidente per “merito”suo ho per colpa di qualche pazzo.
Sono daccordo con te Beppe sul discorso delle pubblicità di auto sulle case produttrici che speculano sulla vita dei giovani ragazzi facendoli credere che una bella auto e che andando veloci si vive meglio con più donne e si perde meno tempo.
Credo bisognerebbe anche fare qualcosa per istruire i ragazzi già dalle scuole magari quelle elementari in su.
Fargli vedere quali sono i veri valori della vita e non giocarsela a testa e croce per tornare a casa prima e più veloce.
Ho perso due amici nel giro di poche settimane erano gli anni 80,eravamo un gruppo di giovani diciottenni a cui nessuno aveva insegnato come si va sulla strada,lo imparammo da soli.
Ripeto nelle scuole li si che si può fare qualcosa.
Concordo. Longone cambia i filtri mentali.
Di,Beppe,come mai non scrivi mai delle metropolitane? Nelle grandi città straniere,dotate di centiania di Km di linee ferroviarie sotterranee,non hanno tutti i nostri problemi (anche Report ha fatto un servizio in cui paragonava la situazione stradale di Milano con quella di Monaco Di Baviera nello stesso giorno e nella stessa ora).Nei tuoi post leggo solo critiche sulla costruzione di strade ma mai idee alternative.
Io ti dò la mia,vedi te se ne vale la pena:
Facciamo costruire nuove (almeno 10,15) linee di metropolitana nelle grandi città.
Allunghiamo quelle già esistenti (A Roma,a Milano,a Napoli,a Torino).
Creiamo una rete di treni locali sul modello delle S-Bahn tedesche.
Aumentiamo il numero delle stazioni sulle linee ferroviarie esistenti (quindi non più solo una stazione per paesino ma almeno 3 o quattro)
Creiamo un tipo d’abbonamento sul modello di quello londinese,in cui una tessera (magnetica) valga sia per i treni,che per gli autobus che per le metropolitane.
Facciamo in modo che le metropolitane uniscano i centri nevralgici delle città (Stazioni ferroviarie,porti,aeroporti,centri commerciali,centri affaristici,zone industriali).
Insomma,non limitiamoci a condannare gli automobilisti:diamogli un’alternativa all’automobile!
In Campania questo si è già fatto. Una volta tanto sono orgoglioso di essere napoletano. C’è il biglietto unico con cui si puo’ viaggiare in tutta la Campania prendendo bus, metro e treni.
E sono in costruzione decine di nuove stazioni della metro.
Merito soprattutto di Ennio Cascetta, assessore ai trasporti della regione .
Completamente d’accordo con il post.
Purtroppo, per molti, è diventato un modo di vivere e di pensare; bisogna essere scattanti, veloci, arrivare sempre primi, costruire treni che vanno a 350 km per arrivare un quarto d’ora prima (non importa se c’è da sventrare mezza Italia, nè quanto costa, tantomeno chi paga), auto che in 5 secondi arrivano a 100 kmh per soddisfare i tanti, troppi castrati psichici che le comprano. Molti vogliono a tutti i costi apparire, apparire, apparire, essere notati.
Poi scendono di macchina e basta scambiarci due parole per capire che hai di fronte un frustrato che non scopa da sei mesi.
Avete letto sul web il nuovo decreto approvato dal governo?
Finalmente, non si risolverà tutto, ma da qualche parte bisognerà pure incominciare!!
Beppe ti prego se leggerai questo commento di prendere ascolto…il mio è un grido d’aiuto. Ormai esiste tutto e il contrario di tutto;quello che hai scritto oltre che giusto apre anche altre riflessioni: io vivo a Roma e se ti sarà capitato di passarci ti sarai reso conto del traffico congestionante e oramai insopportabile da cui è afflitta…cosa cazzo aspettano gli assessori preposti alla mobilità a studiare misure per attenuare questa piaga! Purtroppo ti assicuro che oltre alla velocità ci uccide quotidianamente l’aria che respiriamo in mezzo a quintali di lamiere ferme in un ingorgo…moto e motorini che sfrecciano da tutte le parti per evitare il traffico…certo può essere un aspetto secondario rispetto i morti a causa dell’eccessiva velocità ma anche questa è una “morte” : per asfissia lenta e dolorosa! Continua a lottare per l’ambiente perchè è ciò che ci dovrebbe stare più a cuore, ma così non sembra…
P.S. a chiunque leggesse queto commento: a proposito di petrolio (fonte energetica esauribile) leggete un libro molto interessante che ho da poco comprato e stò leggendo: é di Ramboldi (giornalista che scrive anche per “La Repubblica”) e si chiama “I giacimenti del potere” e ci spiega come si stà evolvendo il mercato del petrolio e lo scenario a cui stà portando. Il petrolio stà finendo ce ne vogliamo accorgere…è ora di puntare su energie rinnovabili ADESSO!!!!!!!!!
cosa dire?
è ovvio che hai ragione ma cosa si può realisticamente fare?
l’unica polizia che vedo sulle strade è quella che fanno vedere ad uso popolo bue ai caselli in occasione degli esodi dei “vacanzieri”. (c’è pure il possente elicottero che sorvola l’altro elicottero che sorvola le code dei poveracci!
gli autovelox sono posizionati sui rettilinei a 4 corsie dove il sindaco di turno rimpingua le casse con un limite (nascosto) dei 50 e non all’interno delle città dove TUTTI dovrebbero andare ai 50 all’ora!
appena a qualche potente finiscono i soldi per la coca il governo pensa subito di rimpinguargli le casse aziendali con incentivi per le nuove auto.
avete mai visto qualche pattuglia con etilometro ai cancelli di uscita delle discoteche?
sono impotente, abbattuto e schifato e sinceramente non so dove tu, caro Beppe, trovi la forza di cercare di cambiare cose che forse non cambieranno mai!!!
un abbraccio
Mario
Oggi una vettura che ha meno di 70 cv non esiste, sono sempre più grandi, pesanti ,ingombranti, hanno 16 airbag, 8 ruote motrici, 1 condizionatore per ogni sedile, cilindrate da 2000cc in su, 150/170 CV per poi viaggiare ad una velocità media di 70km/h, il 40% della potenza ed il 50% dei consumi se ne vanno solo per spostare i 1800/2200 Kg dell’auto!!
Le strade sono invece ancora quelle che hanno fatto i Romani……
Si può trovare anche il sistema di coniugare la mobilità individuale con la sicurezza!!
Le tecnologie ci sono in abbondanza sia per limitare l’uso del petrolio sia per aumentare la sicurezza!!
Saluti a tutti!
Hai ragione da vendere
Grillo, mi viene il dubbio che la TV non la accendi più da anni!!
E’ da ANNI che nessuna pubblicità di auto, nè su carta, nè su radio, nè su stampa, nè su TV pone l’accento sulla velocità!!!
TUTTE le pubblicità di auto pongono l’accento sul tema della sicurezza della vettura (o su altri elementi caratteristici, ma MAI la velocità), che è da tempo l’aspetto fondamentale che tutti guardano nel comprare l’auto.
I SUV enormi la gente non li compra per sfrecciare ai 200 all’ora (anche perchè circolano tutti in città), ma perchè si sentono più sicuri! (Che poi non sia vero è un altro discorso).
Riassumente: ah Beppe, ma che cazzo ‘sta a dì? Sei rimasto a 10 anni fa! Quel che proponi è già in essere da tempo! Aggiornati!
SFIDO CHIUNQUE su questo blog a segnalare una pubblicità di auto incentrata sulla velocità negli ultimi 5 anni!
Scusa Mauro,
sarà che sono ottuso, o sarà che in pubblicità ci lavoro, ma, quella pubblicità in onda ora… con un auto… un proiettile che la affianca… l’auto che prosegue alla stessa velocità del proiettile… e che però, per svoltare a sinistra, mette la freccia?
Naturalmente, posso sempre sbagliarmi…
Buona serata.
mauro hai appena detto una stupidata. Proprio in questi giorni gira una pubblicita di un auto che sfreccia a velocita folle inseguita da un proiettile. ma svegliati dai!!! Ecco ho vinto la sfida, è stato facile.
Sensibilizzare sui 7000 morti ogni anno e sulle migliaia di invalidita’ permanenti non mi sembra cosa da poco.
Sono d’accordo che la situazione degli spot sia migliorata ma se la segui bene e’ ancora abbastanza ammiccante in certi casi sulle potenze e sulle velate prestazioni.
Lascerei perdere la moda suv, prima i jepponi, poi le smart, ora i suv tutto fa moda e tendenza in questo paese, con tutti questi suv sembrerebbe che abbiamo praterie stile states o australia, non mi pare che sia cosi’.
ehm stefano mi hai preceduto 😉
“Ho visto un oggetto rosso che passava… ma non sono riuscito ad identificarlo, era troppo veloce!”
“Forse era un UFO…”
“Sono rimasto scioccato…era…era…incredibile!”
A memoria le parole erano grosso modo queste… comunque facevano vedere l’Ibiza sfrecciare su una strada a 200 e passa all’ora.
Mi sa che sei tu a non guardare più la TV da anni! (e forse è un bene)
Ciao!
Sfida accettata e vinta.1)la pubblicità della Volkswagen Golf GTi, in cui la macchina è talmente veloce che nessuno riesce ad identificarla. 2) alfa 147 ti,in cui un coglione vede arrivare la macchina e si immagina pilota e stappa una bottiglia di champagne perchè crede di aver vinto una gara 3)citroen c2 vts: un altro coglione per togliere il reggiseno alla ragazza che gli sta accanto scala e accelera talmente forte che il reggiseno si toglie. Basta cosi? Un’altra dai…mini cooper in cui l’ennesimo stronzo apre una lattina, che purtroppo è stata agitata dalla velocita della macchina,e percio esplode…..Anche se sono pubbicità simpatiche puntano solo ad una caratteristica della macchina….la velocità….cosa ho vinto?
Guarda che la Renault pubblicizza un’auto diesel con 175 cavalli, pubblicizzare i cavalli significa dire che la macchina è veloce, mica che consuma poco.
… sarà anche vero che più nessuna pubblicità di auto è “incentrata sulla velocità” ma di certo tutte sottolineano la potenza in cv del motore…
ci vuole poco però a capire che un’auto da 150 cv raggiunge una velocità massima che va ben oltre quella massima concessa dal codice della strada; l’equazione più potenza=più velocità funziona da quando è nata l’automobile… credo…
Io guido piano, dalle mie parti si dice:”Meglio essere in ritardo in queto mondo che in anticipo nell’altro”.
Non generalizzare sulla velocità! Capisco che la TAV t’abbia fatto girare le palle ma non prendertela con tutti. La velocità è un aggravante dell’incidente, raramente ne è la causa. Con questo non intendo avallare la velocità in se stessa, così come la descrivi nella tua lettera ma considera che gli attuali limiti di velocità sono imposti al solo fine di scaricare le responsabilità sui fruitori della strada; ovvero l’impossibilità di rispettarli. Pertanto qualsiasi cosa succede c’è sempre l’indizio di colpevolezza ed il “reo” (cornuto e mazziato)! Alla faccia della vera sicurezza stradale e delle effettive responsabilità delle varie amministrazioni.
Vado in macchina per lavoro e sulle strade vedo di tutto; se togliamo i “professionisti” restano milioni di pensionati/casalinghe/cazzeggiofacenti che deambulano tra supermercati e visite generiche più o meno di piacere. Gente che usa l’auto come auditorio per conferenze incluse quelle telefoniche, gente piantata in mezzo la strada intenta a comporre numeri sul cellulare o alla ricerca del brano musicale preferito, gente che cerca la via col GPS, gente che aspetta venga ora di pranzo. Ma quale velocità? La media sulle statali non supera i 40 km/h! Ho la patente da oltre trent’anni ho sempre guidato col piede abbastanza pesante sia in auto che in moto, non ho mai provocato incidenti, in compenso ci hanno pensato gli altri (quelli di cui sopra) a distruggermi due auto ed a mandarmi al pronto soccorso!
Abbiamo strade del 1950 con un traffico cresciuto esponenzialmente. Così come dici: non occorre far arrivare la mozzarella da Kiev, mi sorprendi perchè non scopri il motivo per il quale tanta gente deve obbligatoriamente prendere l’auto? Hanno distrutto per sempre la piccola distribuzione obbligando,chi vuole comprare un etto di salame, ad entrare nel supermercato con il carrello per uscirne dopo averlo riempito con le offerte 3×2 di surplus alimentari e non.
E ricordati sempre che il motociclista non uccide, viene ucciso!
Pienamente daccordo.
…adesso non esagerare dai…
il motociclista il più delle volte uccide se stesso e chi è con lui.
Tra l’altro di moto che vanno piano se ne vedono ben poche.
Quindi, motociclisti, non lamentatevi!!!!
io che facevo le riprese clandestine, io che mi beccarono al pilastro con la targa coperta, io che nel 84 giravo con la kawa 750 3 cilidri, molti sono morti, sono qui.
sono qui e quando dico ai miei clienti nel momento che gli consegno la moto, che bisogna andarci da soli, che a volte gli amici ti spingono a tirare, che se vuoi tirare ci sono i posti adeguati in pista, non sono ascoltato…perchè?
e poco dopo la stagione si ripete, ospedali, fratture, moto da demolire,….e fiori
lodevole la campagna in francia delle sagome nere nei punti dove ci furono dei morti…non è affatto banale,…andavo piano senza che me ne sono accorto..
La società, a mio parere, dovrebbe prendere un altra impostazione culturare. Il “mito” dell’auto potente, delle grandi velocità non deve essere tale e l’autodistruzione della specie umana ci porta a confermare questo. La società deve riformarsi; ai ragazzi come me dico: se vi servono le auto potenti, belle e veloci per fare i bulli con le ragazze o per gratificarsi e sentirsi più “uomini” lasciate perdere prechè, anche se probabilmente non la pensate come me, le donne sono troppo inteligenti per quardare quello e un uomo si vede da come affronta la vita non la strada!
Ciao
Qua in Sardegna è una realtà che conosciamo bene, le nostre strade hanno per la maggior parte il limite di 90/110 km orari, ma spesso e volentieri ti ritrovi superato da bolidi a 200 km orari. E i ragazzi che ti chiedono “ma perchè se non si può andare così veloci, nelle pubblicità le auto sono sempre più potenti?” Molte auto oltretutto sono troppo potenti per la loro tenuta di strada, da poco abbiamo perso un amico che con la sua 600 è letteralmente decollato fuori strada perchè superava i 130km orari. Oppure nelle nostre strade strette e a sole due corsie (una per senso di marcia), non è difficile vedersi superare da tir a 120km mentre non potrebbero superare i 90! Ci vorrebbe una pubblicità progresso anche per l’alta velocità.
Bene Beppe. Siamo pronti a versare!
Informati sui costi (che saprai già probabilmente) e vediamo di apparire in tv !
Voglio uno spot con Grillo che urla !
Hai ragione, ma se vogliamo cambiare non bisogna dimenticare nulla delle cose che non vanno, la pubblicità citata da Beppe è una di queste. Leggi bene il discorso di Beppe e capiscilo, non l’ha fatto per sminuire tutte le altre cose ma per informrci su un’ulteriore questione che non va sottovalutata. non credi!
Ciao
Ooops! scusa la risposta era al commento prima!
NN FACCIAMO DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO!!! SE DOVESSIMO PENSARE A TUTTO CIO, DOVREMMO RIIMANERE BARRICATI NELLE NOSTRE CASE A VITA. SI PUO’ FARE TUTTO, BASTA AVERE GIUDIZIO. LA VITA LA RISCHIO ANKE SE CAMMINO SCALZO SUL PAVIMENTO BAGNATO…O SEMPLICEMENTE SE CADO IN BICI. LA MACCHINA ESISTE E SE ESISTE QUALCUNO LA DOVRA’ PUR ADOPERARE. COME OGNI COSA HA I SUOI LATI POSITIVI E NEGATIVI. CONDANNATE LE PUBBLICITA’ DEI COSTRUTTORI D AUTO….PERKE NN CONDANNATE LE PUBBLICITA’ D MULTINAZIONALI CHE VENDONO LATTE IN POLVERE AI BAMBINI AFRICANI, DIMINUENDO IN LORO LA QUANTITA’ D ANTICORPI E MUOIONO COME FORMICHE…PREFERISCO COMPRARE UNA MACCHINA PIUTTOSTO KE ESSERE COMPLICE D UN GENOCIDIO
Hai ragione, ma se vogliamo cambiare non bisogna dimenticare nulla delle cose che non vanno, la pubblicità citata da Beppe è una di queste. Leggi bene il discorso di Beppe e capiscilo, non l’ha fatto per sminuire tutte le altre cose ma per informrci su un’ulteriore questione che non va sottovalutata. non credi!
Ciao
SONO ASSOLUTAMENTE DACCORDO CON TE!
Qualche giorno fà, ho fatto un’appello proprio al ministro Di Pietro proprio sull’argomento! E’ una vergogna, nessuno ne parla, se qualche s.ro.zo è morto con il giubbetto anti proiettile, l’elmetto e tutto armamentario con cui si và in guerra contro popolazioni inermi, che al massimo possono tirare un sasso, Essi, armati fino ai denti ,hanno scelto quel “lavoro” perchè meglio pagato, onori e gloria, medaglie d’oro al valore e onori militari, il tutto per un lavoro che hanno scelto. Sulle nostre strade tutti 365 giorni all’anno c’è la Guerra, tutti i giorni la strage! Ma è normale, nessuno più ci fà tanto caso. Un comandante della Polizia Municipale mi disse chiaramente che è il prezzo da pagare per le strade. Cosè un “pedaggio”? Tutti i giorni ci vuole il sacrificio umano! Ma cosa siamo TRIBU’ di indigeni, che tutti i giorni offrono il sacrificio umano? Mi hanno detto è il Progresso! Il progresso? La settimana scorsa in un incidente in toscana è morto un ragazzo, in autostrada, di 25 anni di Firenze. Schiacciato da 3 o 4 camion. la sua auto era un groviglio di lamiere, i vigili del fuoco hanno impiegato 5 o 6 ore per estrarre quel povero corpo dalle lamiere! QUESTO E’ IL PROGRESSO? Non mi fate i….zare! Di solito non dico parolacce, ma sono proprio arrabbiata nera! INTANTO COMINCIATE A NON CORRERE! COMINCIAMO OGNUNO A GUARDARSI PER SE, E DOPO COMINCIAMO A TRATTARE MALE GLI ALTRI! Quando andate in macchina con qualcuno che corre non vi riguardate a brontolarlo, piuttosto fatelo fermare e minacciate di scendere, potreste non avere un’altra occasione per scendere.
MA DI COSA STIAMO PARLANDO…DELLA VECCHIA LEGGENDA DEL ANAS CHE 1 LAVORA E 3 GUARDANO….O DEL FATTO CHE LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE…E CONTRO LA GUERRA, MA POI VEDI DELLE SCENE AI SEMAFORI IN CITTA LE QUALI TI FANNO PENSARE REGOLARMENTE CHE LA GENTE E PAZZAAA…..
SI AMMAZZANO DI LEGNATE SE NON PARTI SUBITO AI SEMAFORI…O SE GIRI SENZA METTERE LA FRECCIA…
COME SE IL FATTO CHE SUONANDOTI DOPO GLI ABBIA EVITATO UN INCIDENTE,MA POI PR FARTI VEDERE QUANTO E FIGHO SE NE VA ACCELLERANDO E SCAINANDO LE GOMME…
SIAMO DELLE CONTRADIZIONI CHE CAMMINANO.
PER LA VELOCITA INVECE…BASTEREBBE LIMITARE TUTTI I VEICOLI A 150 Km/h SICURAMENTE QUALCOSA FAREBBE, TANTO LE MACCHINE SONO BELLE LO STESSO…
O NO…???
Il governo introdurrà la «class action»
Con un decreto legislativo verrà introdotta nel nostro ordinamento l’azione legale collettiva
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ROMA – Una scelta innovativa. Attraverso un decreto legislativo il governo introdurrà l’azione legale collettiva, la cosidetta «class action». «Riprenderemo il testo approvato dalla Camera, nella scorsa legislatura, arricchito con telecomunicazioni, energia ed elettricità». Lo ha annunciato il ministro dello sviluppo Pier Luigi Bersani.
DI COSA SI TRATTA – Per class action si intende un’azione legale iniziata da un soggetto che chiede al Tribunale di essere autorizzato ad agire «per se’ e per altri che si trovano nella medesima situazione». Si tratta, quindi, di uno strumento che consente a tutti i soggetti che abbiano subito un danno di beneficiare dell’attività processuale condotta da un soggetto (chiamato negli Usa lead representative) anche nell’interesse di altri. Solitamente il lead representative e’ scelto tra i soggetti che vantano il maggior danno. Nel sistema americano, dove e’ consentito il cosiddetto patto di quota lite (parcella degli avvocati proporzionale al risultato conseguito), tutte le spese di causa sono anticipate dallo studio legale che cura il contenzioso, incluse le spese necessarie – per esempio – per perizie o trasferte dei testimoni. Solo in caso di vittoria e recupero di somme, lo studio legale potrà recuperare le proprie spese ed incassare gli onorari per il lavoro svolto.
30 giugno 2006
La morte per incidente automobilistico/motociclistico quasi sempre coincide con la perdita di gente molto giovane.
Ne ho persi tanti amici per strada. Nella vita non esiste niente di peggio di un lutto del genere, nessuna famiglia può ricevere un shock maggiore ed più indelebile di un evento infausto simile. Questo dobbiamo farlo sapere a tutti in parlamento.
Non è possibile che ancor oggi chiunque voglia può comprare qualsiasi auto o moto di qualsiasi cilindrata e potenza e scorazzare in città(volendo anche senza casco)
Io vieterei l’utilizzo alle auto oltre i 900cc di cilindrata e alle moto oltre i 50 cc . all’interno delle città. Dovremmo così imporre alle case produttrici di sfornare principalmente micro veicoli a bassissimo inquinamento e a bassissima velocità che avrebbero il vantaggio di inquinare pochissimo e risparmiare tantissime vite umane. Volevo ricordarvi che nei tempi di percorrenza delle nostre città che si vada con un’auto di 200 o 40 cavalli, si arriva alla pari comunque.
Caro Beppe perchè non aggiungi questa nota alle Primarie dei Cittadini?
GRazie
MA CARMELO NON TI SEMBRA DI ESAGERARE UN PO….
NON E COLPA DELLA AUTO O DELLE MOTO ANCHE SE HANNO UNA BUONA PARTE DI RESPONSABILITA’
E LA GENTE CHE NON SI CONTROLLA…
CREDO CHE SIA COME QUEI FORTI IMPRENDITORI O CAPITANI DI INDUSTRIE…AL MARE SI SANTONO A DISAGIO..PERCHE NON POSSONO ESTERNARE LA LORO RICHEZZA….SONO UGUALI A TUTTI…
ED E PER QUESTO CHE LA GENTE CORRE IN MACCHINE…E UN FATTO DI SUPREMAZIA PSICOLOGICA…IO CORRO…TI SUPERO SONO PIU FORTE…NON CREDI???
ciao beppe!
sono d’accordo con quel che dici..l’auto è un gran problema,soprattutto perchè, volenti o meno, spesso si deve usarla, come dici tu, per andare a lavoro…
potresti spendere due parole sul progetto eolo che è ritornato sulle bocche di tutti qualche mese fa…la storia della macchina ad aria compressa, etc.
che ne dici?
ciao, e complimenti per il lavoro che fai
io mi sono resa conto di essere un pericolo ed ho smesso subito di guidare….e sarebbe meglio che anche qualcun’altro lo facesse…
Magari ce ne fossero molte di persone corrette come te, ma credimi sei l’eccezzione che conferma la regola.
Eh,caro Beppe,è la selezione naturale:
chi usa la testa e quindi guida piano,con prudenza,senza spinellarsi e/o bere alcolici,rispetta la segnaletica,le precedenze ed i semafori,vive;
chi guida da idiota e si comporta di conseguenza (e quindi a velocità stratosferiche,si pulisce il c.lo col codice stradale,si spinella e/o beve alcolici) crepa.
Così è e così è sempre stato.Ed è pure giusto!Inutile incazzarsi.Anzi:dovremmo ringraziare chi guida alla c.zzo: autoeliminandosi,contribuiscono al progresso umano.
Caro Paolo,
sarà pure giusto il Tuo discorso sulla selezione naturale, ma Ti ricordo che spesso e volentieri gli incoscienti alla guida uccidono intere famiglie che non c’entrano nulla.
Te lo dice un motociclista (per lavoro…) che ogni giorno rischia la pelle perché la maggior parte degli automobilisti tutto fa tranne che guidare.
Ciao.
Stefano Guerra
Chi in moto, chi in bicicletta come me, siamo in molti a rischiare la vita tutti i giorni e ragionamenti come la selezione naturale sono a dir poco aberranti.
Il problema e’ che molto spesso e’ la gente che ha bevuto e che fa i c..zi suoi per strada a “falciare” chi guida tranquillamente…
abbiamo limiti da cavallo e auto con cavalli paghiamo fior fiore di assicurazioni bolli autostrade indecenti e ci muoviamo piu piano di un cavallo in mezzo al traffico incominciamo a costruire strade e autostrade adeguate alle auto segnaletiche e educazione stradale non e’ solo questione di velocita ivano
Non sai cosa dici… E prega di non saperlo mai. Di non ricevere la telefonata o la visita che ti sconvolge la vita. Aveva 31 anni, non beveva, non si drogava e guidava benissimo, come pochi, ma sulla moto, quella mattina, ha avuto una grande sfortuna. Ti assicuro che la sua morte non ha contribuito al progresso umano. La prossima volta conta fino a dieci prima di scrivere un commento che, se non fossi ferita più che a sufficienza, mi ferirebbe…..
Hai scritto un’idiozia.
Non ti rendi davvero conto di quello che stai dicendo…! In genere la gente che ci rimette è quella che viene coinvolta negli incidenti, è difficile che succeda il contrario, anche perché più una persona è incosciente, e più sembra che abbia un angelo custode sempre pronto a salvarla…purtroppo io stessa ho rischiato un frontale qualche giorno fa solo perché una di queste “brave persone” stava superando un CAMION A RIMORCHIO in curva ed io me la sono ritrovata davanti…Mi si è fermato il cuore! Pensa prima di scrivere certe cazzate per piacere!
IL TUO CINISMO NON SI RENDE CONTO CHE AUTOELIMINANDOSI QUALCUNO POTREBBE PORTARE CON SE’ CHI INVECE E’ UN BENE PER L’UMANITA’.
MAGARI QUALCUNO CHE TU AMI!
PRIMA DI FARE AFFERMAZIONI DEL GENERE PROVA AD IMMAGINARE DI RICEVERE UNA TELEFONATA PER DOCER ANDARE A FARE UN RICONOSCIMENTO…PERCHE’ UNO SCEMO SI E’ DISTRATTO!
Ciao Beppe,
da mitico come sei, non potevi far altro che esporre il problema della velocità nella sua più cruda verità.
Oltre alla richiesta di ridurre la velocità perchè non battersi per ricercare il progetto per Eolo. Dove è finito ? Non si potrebbe organizzare una raccolta fondi per reintrodurre il progetto ?
Ne và solo della ns. salute e portafoglio.
Continua così e facci sognare come ci farà sognare l’Italia di stasera.
Concordo pienamente, io uso la macchina per andare a lavorare. Se potessi ne farei a meno. Per questo ho comperato una macchina (usata) che non supera i 130, che consuma poco e che occupa mezzo parcheggio 🙂
Comunque è davero ora di finirla, odio dover inquinare senza che mi venga data un alternativa.
Se i deficenti che escono dalle discotece si vanno a impalare a 200 allora cazzi loro scusate, oggigiorno rimangono tutti bambini, gli adulti non ci sono piu.
Mi ricordo poi di quando grillo parlava della macchina ad idrogeno, gradirei che ricominciasse a parlare di queste cose soprattutto della “cella di Joe” visto che ci sono anche video su internet che potrebbero provarne l’ autenticità. E grillo potrebbe prendersi come testimonial sto tizio che la usa!
P.S. 340 miliardi stanziati per le missioni di guerra……..quando cominceremo ad incazzarci?
Per non parlare dei vari tar che sulla questione invalidano i controlli della velocita’ automatici, se qualche automobilista si rivolge facendo causa il piu’ delle volte riesce a farsi annullare la multa.
Se questo non e’un comportamento irresponsabile.
Le aziende costruttrici delle vetture, potrebbero studiare dei microchip che automaticamente limitano la velocita’, pero’ una soluzione del genere non li affascina, ai clienti piace il motore con molti cavalli e con prestazioni da pista.
In germania non c’erano limiti sulle autostrade, ultimamente si sono dovuti modificare con le regole europee, ci sono stato l’anno scorso tutti a 130 km\h .
Il limite dei 250 km\h non ha senso, certe vetture dovrebbero circolare solo nei cicuiti di formula 1.
BEPPE, MI HAI FATTO VENIRE LA PELLE
D’OCA E MI HAI FATTO RIFLETTERE.
BRAVO, MI TERRÓ QUEST’ARTICOLO IN AUTO
PER LEGGERLO QUANDO MI VIENE LA TENTAZIONE DI FARMI PRENDERE DALLA FRETTA O DAL “PIACERE”(STUPIDO ED EFFIMERO) DI CORRERE…
PENSO QUESTE COSE DA ANNI, ANCHE SE NON LE APPLICO SEMPRE, e finalmente qualcuno le dice pubblicamente!!! confortante.
continua a mettere il dito nella piaga, visto che chi dovrebbe farlo é occupato tra inciuci di destra, sinistra, nord e sud…
la vita al primo posto.
ps: in Spagna da domani patente a punti e codice penale per chi supera di piú di 40 km il limite nei centri urbani e 70 sulle autostrade.
bravo Zapatero, stai mantenendo tutti gli impegni. Vai a dare un corso di come si fa la politica a quei quattro pasticcioni che abbiamo
(e che avevamo al governo).
in Spagna hanno riempito le strade di dossi artificiali, soprattutto dove ci sono passaggi pedonali pericolosi. conosco un asilo nido in curva, nel mitico nord-est, e nel 2006 non c’é né semaforo, né dosso né rotonda…
ma il sindaco (centrodestra) ha organizzato il beachvolley nella piazza medioevale portando tonnellate di sabbia con i camion….
In Francia sono tornati alle statistiche (che brutta parola per delle vite troncate…)degli anni 50. la mano dura ha funzionato. chissá meno poliziotti di scorta e negli uffici, e piú in strada (piú pagati e piú professionali).
BUON FINE SETTIMANA
Si Beppe,
ma io non leggo che alternativa dai a quelli
che si recano dai centri sperduti e mal collegati
alle città…
Chiedigli anche che fine ha fatto la Twingo ad acqua, quella che aveva portato davanti alla Fiat…
Aria fritta, aria calda…
Cominciamo a dare la patente a chi se la merita non a tutti! La patente NON E’ UN DIRITTO!
E prima che i benpensanti tra di voi, comincino a borbottare “giusto”, “sti giovani che vanno forte”, “sti deficenti in moto”, gli dico di staresene zitti, perchè chi fa i 200 in paese è pericoloso, ma un riconglionito over 65 che non sa di essere al mondo, che le frecce le lascia agli indiani, che fa inversione in statale è da sopprimere!
Quando leggete “Centuaro muore in un frontale” accendete il cervello e andate a vedere se è colpa sua, o di uno a 4 ruote che non ha avuto rispetto di nessuno…
Ciao eh!
Come si dice dalle mie parti :”Per fare una croce servono due legni”
Se il centauro fosse andato entro i limiti non sarebbe successo niente.
E sinceramente non me ne frega un ca..o se andare a 80Kmh in moto vuol dire stare fermi, comperatevi un califfone invece di moto da 160 cavalli…
Mi dispiace, ma per me la patente è un diritto.
Quello che ci dimentichiamo è che rispettare le regole del codice della strada è un DOVERE.
Ciao.
Grande Beppe!
Sono d’accordo al 100%! La cosa piu` triste e` che molte pubblicita` dicono che guidare e` DIVERTENTE! Ma siamo matti? Si rischia di ammazzarsi (e ammazzare gli altri) per divertimento? Per non parlare dell’inquinamento prodotto dalle auto. E la pubblicita` piu` parcheggi-piu` sorrisi? E quella che dice che per avere meno traffico devi comprare un’auto?
Alle pubblicita` delle auto si dovrebbero per legge aggiungere le controindicazioni come si fa per i medicinali: guidare un’auto provoca inquinamento, asma, lesioni gravi ed, in alcuni casi, la morte. Chi guida danneggia anche te: digli di smettere!
dimme la verità…ti hanno bocciato all’esame e nn hai mai guidato…oppure devo pensare che nn vivi tra noi.possibile che pensi solamente alle pippe?ti piace il calcio?la fica?mangiare?oppure il calcio nn lo guardi x via delo scandalo,la fica nnla tocchi x via delle malattie,e nn mangi xkè altrimnenti ingrassi.divertiti….anche se nn sarà facile…chiuditi dentro casa ma nn preoccuparti alle 8 e mezza c’è striscia ok?complimentoni
Denuncerei anche le vittime per colpa dell’alcool, guidare in stato di ebbrezza e’ criminale, nonostante il nuovo codice stradale, non e’ ancora sufficiente la penalizzazione dei punti e il ritiro patente, consiglierei di impedire per molti anni di inibire la guida per chi ha questa abitudine.
Le vittime in prima persona e quelle coinvolte innocenti in questi incidenti, ringrazieranno moltissimo.
Purtroppo i controlli della polizia stradale sono carentissimi, i tutori della strada sono da anni sottostimati, e’ sufficiente percorrere molti km di strade e autostrade per rendersene conto.
Sono pienamente d’accordo. Si dovrebbe togliere la patente a chi guida ubriaco perchè dimostra una completa irresponsabilità. Ed invece basta fare i “bravi” un paio di mesi, fare gli esami richiesti e poi via!Di nuovo a guidare ubraichi..Non si può più andare in giro tranquilli..non è possibile guidare con la paura che qualche ignorante ti venga addosso.
Si serena, sembrerebbe semplice risolvere il problema, ma non sono le virtu’ le qualita’ premianti in questo paese, esiste un non so’ che di tendenza all’impunita’, a non osservare le regole, fa parte del dna di buona parte di compatrioti.
Spero in tempi migliori ciao.
concordo pienamente con quanto detto: la gente va TROPPO veloce…
Grande beppe,
“..di persone vecchie, finite, che si gratificano con la marmitta invece che con la f..a”.. niente di più vero.
Talvolta leggere i tuoi post è davvero una boccata d’aria fresca nel marciume mediatico e nella stupidità galoppante che ci circonda.
alba
idea: facciamo vendere mariuana alle compagnie pertrolifere e petrolio agli spacciatori di droga. in questa maniera chi supererebbe i 50 km orari andrebba in galera e avremmo un sacco di “cannati” in giro per le strade. Però, a piedi, senza la possibilità che si vadano a schiantare contro qualche “sobrio” innocente.
ciao,
Fabio.
Beppe,
questa volta meriti un grazie accompagnato da un bacio immenso, smack!
Questo post ti sarà costato non poca fatica, perchè già sai cosa si tirerà dietro….
Mamma mia, quanto mi piaci stasera!
**************Buonasera al blog tutto*************
Forse a più tardi, altrimenti alla prossima.
Un abbraccio.
e vaiiiiiiiiii
Ciao Minuccia bella, smack!
giusto, ma non scassate i coglioni conle marmitte, la velocità etc.
il problema sono in primis la velocità nei posti sbagliati, poi le condizioni delle strade merdose con guardrail che ti affettano un braccio come il burro se cadi, il traffico pesante assolutamente menefreghista vs. i nani della strada, loro giganti fanno un pò quello che gli pare, tanto chi li ammazza?
bè sono un motociclista, uso la moto tutti i giorni x lavorare qui a genova altrimenti sarei già ricoverato in psichiatria e nel fine settimana mi diverto nelle strade di campagna, si mi piace correre, con la marmitta, mi piace la figa, anche di +, e mi piacerebbe tanto avere l’accesso ad un motodromo in modo tale da poter praticare questo sport in sicurezza mia e degli altri, ma in mancanza di questo vado in strada attentissimo a non farmi investire ,insomma mi arrangio….beppe anche con la fica a volte, se manca , bisogna darsi una mano ;), + piste e + fica x tutti…
Parteciperò alla “marcia su Roma” a velocità d’uomo con i valsusini. Il mio motto sarà:
PERCHE’ CERCARE LA VITA SU MARTE?
PERCHE’ DISTRUGGERE LA VITA SULLA TERRA?
7000 persone morte all’anno non sono 2 persone al giorno ma 20… comunque troppe
infatti è scritto venti nel Blog
COSA VOGLIAMO FARE?????
LA NOSTRA CIVILTA’ MUORE SOTTO UN PNEUMATICO E SIAMO QUA SPARACI LE PIPPE?
BASTA COI SUV CHE TRANCIANO LE BUDELLA SI PEDONI
Mi chiamo Algieri Giancarlo e vivo in un paesello toscano chiamato Colle di val d’elsa.
Volevo che tu sapessi quento ti sono vicino nelle battaglie che compi quotidianamente contro questo sistema assolutamente a-democratico e a-costituzionale legato solo al profitto, al denaro e al potere. Ho 28 anni e sono laureato in scienze della formazione (indirizzo scienze dell’educazione) nell’universita’ di Firenze. Vorrei portare alle tue attente orecchie alcune questioni che mi stanno particolarmente a cuore. La prima ha a che fare con i motori stirling accoppiate alle parabole dish (www.webalice.it/oseido) . Questa tecnologia potrebbe risolvere oggi tutti i problemi energetici della terra. La seconda questione e’ legata all’informatica. Da circa 6 anni mi occupo anche d’informatica (avendo haime un contratto come educatore professionale par-time) ed in particolare di software libero. In pratica, mi piacerebbe che cominciassi a parlare della possibilita’ di non dover per forza avere un sistema operativo proprietario (quale windows e macintoch) e soprattutto di non dover per forza utilizzare software proprietario in generale. La soluzione esiste ed e’ affidabile, e si chiama LINUX. Da circa due anni sono passato ad utilizzare questo sistema operativo (che conta decine di versioni chiamate “distribuzioni”) rimanendo stupito della sua versatilita’ ed efficienza, ma soprattutto della sua stabilita’. Linux lo si puo’ scaricare gratuitamente dalla rete, lo si puo’ modificare e regalare o “vendere” liberamente. E’ in pratica OPEN-SOURCE con licenza GPL (gnu piblic licence). Credo, spero, che tu conosca gia’ questa realta’, ma visionando il tuo ultimo spettacolo (incantesimi) mi sono reso conto che il computer utilizzato dai tuoi tecnici per videoproiettare foto e siti web e’ markiato MICROZOZZ. Io faccio parte di un gruppo di persone sparso in tutto il mondo che sta cercando di promuovere il software libero e l’open source. Quello che manca (come sempre) e’ qualkuno che “batta”
Non mi sembra che una laurea in scienze della formazione sia assimilabile con una laurea in ingegneria meccanica.
Hai idea del costo di un motore Stirling?
Non ti sei mai chiesto come mai non si sia andati più in là della pura sperimentazione e di qualche realizzazione accademica?
Lascia stare quello che vedi in rete, prova a chiedere un preventivo …..
Aggiungerei: scrivi meglio l’italiano, visto che devi fare formazione.
p.s. macintoch o macintosh? pure maleinformato…
poveri marmocchi…
qualche anno fa un americano teorizzava i motori a volani, “che risolverebbero i problemi energetici delle auto”… sparito.
Linux va bene, in genere, ma non è questo il punto.
Domanda: chi li paga gli sviluppatori? Immagina un mondo in cui tutto il software sia gratuito e open-source. Chi paga gli sviluppatori professionisti? Nessuno. Ergo, niente software.
Ti ricordo che la maggior parte dei programmatori che producono software “libero”, lo fanno come attività secondaria, perchè anche loro hanno bisogno di mangiare.
Chi pretende il software sempre e solo gratuito è un egoista. Sviluppatelo da solo.
(un altro programmatore)
Ognuno può avere i suoi pareri e le proprie convinzioni, ma se parti insultando (microzozz), sei già tagliato fuori in partenza!! Linux, finchè sarà in mano a gente come voi non so quanto andrà lontano… Ciao
VI VOLETE SVEGLIARE?????
MA LO SAPETE QUANTI SONO?
SE UNA SERA USCITE PER ANDARE IN DISCO O UNA MATTINA IN CENTRO O A PRENDERE IL TRENO ALMENO UNA DELLE PERSONE CHE VEDETE MORIRà ENTRO 12 MESI!!!!
SVEGLIATEVI IL MEZZO PRIVATO E’ FALLITO
primo!
Caro Beppe… ecco uno dei motivi per cui si corre…