Dal punto di vista Energetico pochi sono gli Stati oggi in grado di essere
autosufficienti. Molte nazioni
comprano Energia dalle nazioni produttrici. L’Italia di oggi è in una situazione
di gravissima
non-autosofficienza. Consiglio a tutti di visionare la mappa mondiale
dell’autosufficienza energetica che trovate a questo link ( http://www.ilmioeden.it/e-se-domani-non-avessimo-piu-energia/ )nella quale
si vede chiaramente la situazione di tutti i paesi del mondo.
A presto,
Roberto Stanzani
volevo sfatare un mito. Riguarda l’idrogeno, di cui anche Beppe parla spesso accennando alla sua auto. Il fatto è che l’idrogeno è una soluzione molto parziale dei problemi energetici e ambientali, per due fondamentali motivi:
1) l’idrogeno è esatto che non è inquinante, cioè che quando brucia produce solo vapore acqueo, ma per la sua produzione vengono comunque prodotti gas di scarico (comunque molto meno che dalla combustione di combistibili fossili) e soprattutto una grossa quantità di CO2 (anidride carbonica) da dover stoccare.
2) sono solo un ingegnere chimico e non sono molto informato su eventuali nuove tecnologie, ma credo proprio che l’unica materia prima per produrre l’idrogeno siano proprio i combustibili fossili, per cui se con l’idrogeno migliora la prospettiva ambientale, sicuramente non cambia assolutamente niente per quanto riguarda la dipendenza dai combustibili fossili. ciò che la gente crede comunemente è che anche dall’acqua si possa prendere l’idrogeno, ed è vero, ma farlo non avrebbe alcun senso da un punto di vista energetico, visto che se parto dall’H2O, poi la trasformo in H2 e O2 e poi questi li ritrasformo in H2O posso solo avere perdite di energia dovute al processo, nessun guadagno di energia dovuto alla chimica.
Sperando di poter essere utile e di sputtanare coloro che producono idrogeno (che poi sono sempre gli stessi).
Sono AmirHHo Generatori idrogeno.Sono produttore di Generatori idrogeno per tutti tipi di motore.
Ormai verificato il fatto che una volta messo l’impianto sull amacchian aparte che il consumo di carbuarante diminuisce con 40%-50% ,l’inquinamento se quasi azera.
Problema e che la genet non e informata di questa tecnologia.La gente non sa e quando viene a spere non crede.
Io vi invito a vedere ed analizare il mio sito web http://www.amirhho.com.
UNA VOLTA IL PETROLIO NON ERA COSI’ AMBITO DA TUTTE LE NAZIONI. NON PARLO DI SECOLI INDIERTRO. NEL 1930 UN NOTO COSTRUTTORE DI MACCHINE: FORD CHE TUTTI NOI CONOSCIAMO CHI PIU CHI MENO EBBE UNA STRABILIANTE IDEA. RICAVARE DALLA PIANTA DI CANNABIS UN OLIO CHE POTEVA ESSERE PARAGONATO AL CARBURANTE SINTETICO DERIVATO DAL PETROLIO.
FORD SI TROVAVA IN AMERICA (PATRIA DELLA LIBERTA E DELLA MODERNIZZAZIONE)
E I CAPI DEL GOVERNO AMERICANO FECERO UNA PROPAGANDA PER CONVINCERE LE PERSONE CHE UTILIZZARE QUESTA PIANTA PORTAVA DEI SERI RISCHI AL CERVELLO E ADDIRITTURA POTEVA PORTARTI ALL’OMICIDIO-SUICIDIO. NON SCRIVO PER FAR QUESTO TIPO DI PROPAGANDA PERO Un fatto in sé è solo un fatto. Una somma di fatti però è interpretabile. PENSATE AI CONTADINI E AI GRANDI DEL PETROLIO. FORD CON QUESTA SCOPERTA, PER PRIMO ELIMINO IL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO PERO PER SECONDO MISE IN DISCUSSIONE PER LA PRIMA VOLTA I POTENTI DELL’AMERICA. E QUI SI CAPISCE IL MOTIVO DI QUESTA CAMPAGNA PUBBLICITARIA. SE IL PROGETTO DI FORD FOSSE STATO APPROVATO CHI SAREBBERO SATI I MAGGIORI FORNITORI DI QUESTO PREZIOSO OLIO? QUALI NAZIONI E CONTINENTI SONO MAGGIORI COLTIVATORI DI QUESTA PIANTA? E CHE FINE EVREBBERO FATTO I GRANDI MILIARDARI AMERICANI? TANTE DOMANDE.LASCIO A VOI LAE RISPOSTE
DAL SITO DEL CORRIERE DELLA SERA DEL 20 FEBBRAIO 2007…..LA GIUDICO UN’IDEA VALIDA ANCHE SE NON TRATTA ENERGIE ALTERNATIVE.
Accordo tra il sindaco Livingstone e un’azienda sudamericana Londra comprerà il gasolio del Venezuela Il carburante sarà utilizzato per 8 mila autobus della capitale britannica. «Iniziativa per combattere la povertà nel mondo»
Chavez e Livingstone
LONDRA – L’idea è stata stata suggerita da Hugo Chavez durante la visita dell’anno scorso. Al sindaco di Londra, Ken Livingstone, è piaciuta a tal punto che il primo cittadino della capitale londinese ha firmato un accordo con un’azienda venezuelana che fornirà gasolio a basso costo per circa 8mila autobus cittadini. «In questo modo – ha spiegato Livingstone – si risparmierà il 20% sui costi del carburante». L’accordo con la “Petróleos de Venezuela Europa” è stato firmato nel corso di una cerimonia presso il municipio di Londra, a cui ha preso parte anche il ministro degli Esteri venezuelano Nicolas Maduro.
ACCORDO – «Si tratta di un’idea del presidente Hugo Chavez e prosegue il lavoro per combattere la povertà nel mondo», ha spiegato Livingstone. L’idea sarebbe nata l’anno scorso quando Livingstone ha incontrato il presidente venezuelano Hugo Chavez nella capitale britannica. In cambio Londra fornirà a Caracas esperti nei settori della sicurezza, turismo, trasporti, alloggi e rifiuti. Il risparmio nell’acquisto del carburante servirà a garantire tariffe più basse per gli oltre 250mila londinesi, ha sottolineato l’ufficio del ‘mayor’.
20 febbraio 2007
Il problema del petrolio oltre a quello di essere una fonte non rinnovabile è legato alla insicurezza dell’approvvigionamento. Un modello statistico implementato da un certo Hubbert nel 1956 aveva previsto un crisi petrolifera nel 1970 (e c’è stata) e la prossima è prevista per il 2010 (che si avvicina). Si parla molto di energie a fonte rinnovabile in primis il celeberrimo idrogeno. Volevo fare un precisazione: l’idrogeno non è una fonte energetica bensì un vettore energetico! Infatti esso non esiste libero in natura e di conseguenza bisogna produrlo… e indovinate un pò? per produrlo si devono usare usare tecnologie inquinanti! Molto inquinanti, infatti a parità di rendimento l’idrogeno inquina di più solo che il pacchetto “impatti ambientali” è spostato dall’uso alla produzione. Quindi facciamo attenzione a tutto ciò che viene detto ai mass media poichè non sempre chi lo decanta a squarciagola sa esattamente di cosa sta parlando! Una vera soluzione sarebbero dei VERI incentivi statali per impianti che producono energia da fonti rinnovabili (quali centrali idroelettriche o centrali eoliche) e una maggiore informazione ai cittadini du tutti gli interventi che si possono fare a livello domestico (come migliorare l’isolamento degli edifici (come già fatto nella provincia autonoma di Bolzano), l’utilizzo di elettrodomestici classa A, la pubblicizzazione delle ESCO, l’introduzione di una politica di gestione ambientale nelle aziende,…)
Grazie a tutti,
Giulia Tasca
La vera emergenza è disinnescare un tipo di bomba che ha già fatto morti e molti ne farà ancora: la bomba demografica. Riflettendo oggettivamente su tutti i problemi di energia,fonti energetiche, produzione e distribuzione degli alimenti, rifiuti di ogni genere e provenienza, si deduce che tutti questi sono solo una faccia della stessa medaglia. L’altra faccia ci sono i miliardi di persone abitanti questo ormai piccolo pianeta Terra. Nel 2050 questi miliardi arriveranno al non invidiabile numero di 9.
Ciò conporterà, volenti o nolenti, conseguenze disastrose come le proiezioni di esperti ormai unanimi ci confermano. I cambiamenti climatici attuali ne sono già una prima ma preuccupante avvisaglia. Nei Simmit che periodicamente si tengono per stabilire norme di conportamento futuro da adottare nessuno fa mai riferimento al primo problema che dovrebbe essere discusso ed affrontato energicmente: pianificare globalmente la crescita demograrfica. Il ritenere che la polazione invecchia è pretestuoso e fuorviante in quanto a livello mondiale ad oggi la popolazaione cresce di 90 milioni l’anno. Dobbiamo riflettere che sempre riferendoci ad oggi se tutti gli abitanti della terra avessere un tipo di consumo come noi occidentali la terra non sarebbe già in grado di sopportare questo surplus di consumi. L’invito da fare è che all’ordine del giorno dei rappresentanti dei paesi chiamati a partecipare ai vari Summit ci sia l’inderogabile risoluzione della crescita demografica.Un semplice esempio per chiarire il concetto di crescita demografica. Immaginiamo un laghetto occupato da quelle piante a foglia larga che sembrano galleggiare a filo d’acqua, il primo giorno queste piante occupano metà del laghetto e questo vive, i pesci che lo abitano sono numerosi e colorati; il secondo giorno queste piante sono cresciute ed occupano i tre quarti del laghetto ma la vita del laghetto continua però con fatica. Il terzo giorno il laghetto è completamente invaso dalle piante e tutto muore.
ciao sono Roberto.Io ha nome del comitato sacida
saremo lieti di ivitarti ad intervenire alla
manifestazione che ci sarà domenica 12/11/06 alle
ore 10.30 contro la turbogas che vorrebbero fare
nelle periferia di aprilia (LT).
sicuro di un tuo interessamento al caso
ti porgo i migliori saluti.
Roberto Macrì
tel. 0698989925 cel. 3394977324
Fotovoltaico, l’idrogeno, l’eolico, le biomasse: sono davvero un’alternativa concreta ed efficace ai combustibili fossili? Potranno un giorno diventare davvero fonti di energia primarie e stravolgere così gli assetti economici e geopolitici legati al controllo del petrolio?
Sono un appassionato di energia e volevo comunicarvi che mi sono imbattuto in un bellissimo libro scritto da un ricercatore italiano laureato in bioingegneria che ha scritto il suo romanzo sulla base di teorie concrete e studi reali sulle fonti energetiche.
Il libro si chiama Sole Liquido,
scritto da Edward Moor
edito da Ellin Selae.
..Ho un sogno, creare un piccolo paese completamente autosufficiente.. Immagino il farwest dove un gruppo di persone trovava un luogo ideale e costruiva, creava una comunità a se stante dove c’era la banca il bar la posta l’acqua e tutto quanto occorreva allora.
Oggi ci vuole corrente elettrica, internet biocarburante..energia eolica.. Ecco, io vedo un futuro senza petrolio(ma perchè non è già finito?)dove coesistono tante piccole comunità più o meno evolute dove la tecnologia e il rispetto dell’ambiente fanno la differenza rispetto alla massa “ignorante”!!
Sarà il tempo a dircelo.. o bisogna solo aspettare (come sempre del resto) che nasca da qualche parte del mondo un Albert Einstein del buon senso e del rispetto per la natura?
ho letto il tuo articolo sul blog di beppe . hai un’idea precisa sul tuo paese far west? . io e la mia famiglia ci stiamo pensando .. e avremmo anche qualche amico .. ma ci manca forse qualcosa .. una vera comunità che ci creda . ciao
Carissimi Mercoledì 20 settembre 2006, alle ore 11, presso la Presidenza della Regione Puglia (Lung. N. Sauro Bari), l’Assessore all’Ecologia, prof. Michele Losappio, incontrerà i giornalisti per illustrare il programma e le finalità della quarta edizione di Mediterre, la Fiera dei Parchi del Mediterraneo sponsorizzata come ricorderete da ILVA, Gas Naturale, ENI e altri colossi dell’industria che, come è risaputo lavorano a favore dell’Ambiente (! Siamo alle comiche, facciamo sponsorizzare a queste società una manifestazione ambientale, sarebbe come farsi sponsorizzare una manifestazione per la pace da qualche società che vende le armi ).
All’incontro, con il Presidente della Regione, Nichi Vendola, sono previste le partecipazioni dell’Assessore alle Attività Produttive, Sandro Frisullo, dei Beni Culturali, Mimmo Lomelo, al Mediterraneo, Silvia Godelli, alle Risorse Agroalimentari, Enzo Russo e al Turismo, Massimo Ostillio.
Hanno assicurato la loro presenza, il Presidente dell’Amministrazione provinciale, Vincenzo Divella, il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, il Presidente della Fiera del Levante, Luigi Lobuono e il Direttore dello Ciheam, Iamb, Cosimo Lacirignola.
Be signori, mi è venuta una bella idea, perchè non ci facciamo un bel salto a Bari a fare un po di volantinaggio daventi la Regione così sfruttiamo la presenza dei giornalisti? E diciamo a questi signori che la devono smettere di giocare con la nostra pelle? Sul rigassificatore a Taranto l’Assessore Losappio è stato precio “Si farà a Taranto perchè l’ILVA costruirà una centrale elettrica a Turbo Gas”. Che bella schifezza. E poi l’Ilva e la Gas Natural sono sponsor della Fiera dei Parchi e delle Aree protette. Be, raccontiamolo a quei cittadini che abitano ai Tamburi, che l’Ilva non inquina mentre le sue polveri sono solo un processo per tutelare i parchi e le aree protette.
Se le parole producessero energia elettrica saremmo a posto. Purtroppo non è così e troppi vivono di sogni.
Per soddisfare la metà (sottolineo la metà) del nostro futuro fabbisogno elettrico con l’ energia solare servirebbero 22mila chilometri quadrati di pannelli, un’area grande più o meno come tutta la Sardegna. Con l’eolico basterebbe, si fa per dire, una superficie pari a l’intera aera coltivalta italiana.
Invece i nuovi sviluppi nello ricerca di reattori nucelari a sicurezza intrinseca quali l'”Amplificatore di Energia” e non solo, basati sull’uso del torio e di un acceleratore di particelle, offrono disponibilità energetiche illimitate come quelle da fusione e allo stesso tempo trasformano le scorie radiottative in elementi con vita molto breve o addirittura spenti.
Meno sogni, meno nevrosi e più cervello è quello che ci serve altrimenti prima o dopo spegneremo la luce.
Gianna
Vorrei che qualcuno facesse una ricerca a cui rispondere a questa domanda…C’è forse una relazione tra il bombardamento del Libano e l’inaugurazione del più grande oleodotto strategico del mondo, che trasporterà oltre un milione di barili di petrolio al giorno ai mercati occidentali? ci sono tante risposte interessanti!Saluti
La DOW CHEMICAL
CHIUDE
A
MARGHERA.
ELIMINATA
LA
CHIMICA
DEI
VELENI.
ORA DOBBIAMO FAR DECOLLARE IL PARCO DELL’IDROGENO E NON CONSENTIRE ALL’ENEL DI ANDARSENE CON IL PROGETTO DALL’AREA
Non discuto sui fatti che citi, caro Beppe, che sono raccapriccianti e sono sotto gli occhi di tutti:
i tentativi di “stabilizzare” il MO da parte dell’amm. Bush hanno sortito invece il risultato opposto, di far crescere le tensioni e di creare le condizioni per una nuova corsa agli armamenti nucleari. Quello pero’ che sostengo e’ che non si puo’ far finta che:
– L’energia sia un optional del nostro mondo di arricchiti, inclusi tutti quelli che scrivono su questa lista;
– Si possano adottare delle soluzioni “naif”, che non incidano sul consumo complessivo di energia e di petrolio.
L’energia ci serve, e tanta, e per quanto possiamo sforzarci di ridurne le quantita’ consumate e prodotte non possiamo non tenere in considerazione la necessita’ attuale del nostro mondo, a patto di non volerne un collasso, del tipo muoia Sansone e tutti i filistei, che per qualcuno e’ anche auspicabile e trova echi in una rappresentazione manichea del mondo, senza dialogo e senza mediazione.
Io penso che le soluzioni tecniche ci sono, e il loro ruolo debba trovare spazio in una politica saggia e lungimirante, che consideri i diritti di quelli che adesso vivono intorno all’industria del petrolio, favorendo una trasformazione del sistema di produzione-trasformazione-utilizzo dell’energia, che solleciti anche il loro sforzo, e che ne veicoli le enormi “energie” per fini complessivi e comuni condivisibili.
La rivoluzione dal basso mi lascia freddo, ed i Masaniello di quartiere dovrebbero condividere degli obiettivi di rinnovamento per fare pressione sui gruppi e partiti che sono portatori di istanze:
far entrare nell’agenda politica questa ed altre questioni e’ la grossa sfida, non lanciare proclami e tirare sassate contro le vetrate delle istituzioni e dei cartelli energetici. Che poi puo’ servire anche questo, ma la trasformazione richiede dei momenti un po’ piu’ costruttivi.
So che questa mia posizione non ti trovera’ d’accordo.
Saluti, con affetto
IO VADO A OLIO DI COLZA !!!!
IO VADO A OLIO DI COLZA !!!!
IL GASOLIO PUO’ ESSERE SOSTITUITO DALL’OLIO DI COLZA !!!!
PIANTAGIONI AL POSTO DEI POZZI ESTRATTIVI !!!
VOGLIAMO ROVESCIARE IL SISTEMA ????
O CONTINUIAMO A CHIACCHIERARE ???
(avevo scritto sul blog alcuni giorni orsono e avevo dato vita ad una discussione)
Aggiungo oggi:
Io lo utilizzo al 50% sulla mia OPEL ASTRA 1700 del 2003. L’auto è OK. Anzi il filtro carburante dopo 20000 km era come nuovo, ci sono infinite altre persone che lo usano. In Trentino non si trova nei supermercati. Quattroruote è sponsorizzato da persone, aziende, marchi che hanno paura che la gente si svegli.
L’olio di colza si ottiene dalla spremitura di semi oleoginosi di colza, soia o girasole. E’ biodegradabile, cioè se disperso si dissolve nell’arco di pochi giorni, produce residui di combustione biocompatibili, non richiede modifiche nei motori di ultima generazione e, comunque, con piccoli interventi può essere utilizzato anche nei motori più vecchi garantendo un rendimento energetico pari a quello dei combustibili minerali. Si potrebbero creare tanti nuovi posti di lavoro e si sfrutterebbero le nostre risorse agricole che contrariamente a quelle petrolifere non mancano. Immaginiamo le molteplici applicazioni che potrebbe avere un carburante con le caratteristiche del gasolio ma senza le stesse emissioni nocive: negli impianti di riscaldamento civile, anche se vecchi, o nei gruppi elettrogeni diesel di nuova generazione che ci permetterebbero di produrre energia elettrica in casa ed utilizzarne il calore generato per il riscaldamento. Ci sono esempi di intere comunità (in Svizzera, Norvegia ) che si sono rese autosufficienti per il fabbisogno energetico creando un network per la condivisione delle risorse prodotte in ogni casa con i gruppi elettrogeni ed i pannelli solari e fotovoltaici, ed in zone dove hanno meno sole di noi italiani.
CAMBIARE SI PUO’ !!!!
Immagino un mondo in cui tutto il terreno coltivabile (e anche qualche foresta vergine) sarà ricoperto di soia, girasoli e colza per produrre olio-carburante mentre milioni di persone continueranno a morire di fame perchè non si produrrà più riso o grano….
Ancor peggio le auto a Idrogeno, pesno dove schizzerà il prezzo dell’acqua…
Carissimo Beppe Grillo,sono un ragazzo di Genova che frequenta l’universita’ di Ingegneria: sono preoccupato per la futura realizzazione dell’inceneritore sulla collina di Scarpino (ahime’ molto,troppo vicino a casa mia e ti ringrazio per il tuo intervento col sindaco Pericu), ma oltre a questo mi domandavo che fine aveva fatto un vecchio progetto di cui avevo sentito parlare.Si tratta della realizzazione dell’automobile ecologica ‘Eolo’,la quale avrebbe dovuto rivoluzionare il mondo con il suo funzionamento.Ho visitato il sito della ditta che doveva produrla, ma sembra ‘abbandonato’ da piu’ di un anno (www.eoloenergie.it),nonstante vi siano numerosi ed entusiasmanti commenti (datati 2005) su tale progetto e sulla sua rapida realizzazione.Dove e’ finita ‘Eolo’?Perche’ non la commercializzano? Non si dovrebbe nemmeno aspettare il tanto citato idrogeno. Ti ringrazio molto per l’attenzione e ti faccio tantissimi complimenti…belin ti saluto,
Luca Bottaro
http://www.eoloenergie.it/html/multimedia.html
in questo sito si parla di quest’auto come vera rivoluzione
In altri siti dicono che non ci sono i bomboloni
per contenere l’aria, o addirittura che l’ingeniere francese inventore del progetto abbia preso i finanziamenti e poi sia sparito senza realizzare un bel niente.
Secondo me lo hanno fatto sparire!
La sede della Eolo Italia doveva nascere a Rieti, già nel 2001 e/o 2002 veniva annunciato su Internet della prossima apertura della nuova Azienda automobilistica, con la presentazione della piccola automobile ad aria compressa realizzata da un ingegnere francese. Ricordo perfettamente i dettagli del funzionamento dell’auto, ricarica ad aria, autonomia mi sembra 100 Km circa, ecc.. Evidentemente, “QUALCUNO E’ RIUSCITO A FAR TACERE TUTTO ED APPENA IN TEMPO”! CHE GRAN PECCATO, NON POTER VIAGGIARE IN UN AUTOMOBILE ALIMENTATA AD ARIA COMPRESSA!!!
FABIO.BIO.BIO.BIO!!!
La sede della Eolo Italia doveva nascere a Rieti, già nel 2001 e/o 2002 veniva annunciato su Internet della prossima apertura della nuova Azienda automobilistica, con la presentazione della piccola automobile ad aria compressa realizzata da un ingegnere francese. Ricordo perfettamente i dettagli del funzionamento dell’auto, ricarica ad aria, autonomia mi sembra 100 Km circa, ecc.. Evidentemente, “QUALCUNO E’ RIUSCITO A FAR TACERE TUTTO ED APPENA IN TEMPO”! CHE GRAN PECCATO, NON POTER VIAGGIARE IN UN AUTOMOBILE ALIMENTATA AD ARIA COMPRESSA!!!
FABIO.BIO.BIO.BIO!!!
Caro beppe ho ricordato che qualche anno fa striscia la notizia ha passato un filmato in cui tu presentavi un prototipo di auto con motore sviluppato da due ingegneri tedeschi che sviluppava la potenza di un motore di oltre 1000cc: il prototipo aveva cilindrata di circa 400cc, con il conseguente risparmio di carburante. Non c’è stato seguito alla cosa?
Ciao e teniamo alta la guardia!!!
Bene, parliamo di energia, ma parliamo anche di cose reali, non del Piccolo Principe, o della favola del fagiolo magico.
L’energia, ci serve. Questo e’ un fatto, e negarlo non ci fa bene, fa crescere la frustrazione e la rabbia e non fa trovare soluzioni.
L’energia l’abbiamo trovata noi, cioe’ abbiamo capito noi, e forse e’ stata la nostra sfortuna, come far girare la macchine a vapore, poi i motori a scoppio, poi le centrali nucleari, per fornire energia a questo mondo energivoro, ma non solo: per rendere piu’ confortevole una vita fatta di consumi energetici, per noi, per i nostri figli per il nostro futuro. E quando l’abbiamo trovata, ci siamo resi conto, armi alla mano, che alcune popolazioni, povere, non industrializzate e lontano mille anni di sviluppo tecnologico da noi ceato, ne avevano molta di piu’, e a quei tempi non e’ che ci facessimo tanti scrupoli, ce la siamo presa. Non e’ cinismo, e’ una valutazione di quello che e’ successo qualche tempo fa.
Dire adesso che non e’ giusto, significa anche poter trovare delle alternative valide, combattere le lobbies dei petrolieri e dell’industria automotive, creare il consenso intorno alle alternative, avere una visione condivisa con tutti.
E’ troppo facile darci, scusate l’espressione, mazzate sulle palle perche’ siamo brutti, sporchi e cattivi, e riusciamo ad essere cosi’ cattivi che ammazziamo per rubare l’energia che CI SERVE a far girare le cose come sono, compreso quel PC a cui, caro Beppe, stai attaccato apparentemente tutto il giorno, per scrivere del bene e del male, per dividere il mondo in buoni e cattivi, se poi non forniamo un’alternativa credibile, condivisa e sostenibile. E scusa ancora, ma, cazzo, fra le varie filippiche che tiri fuori dal cappello, caro Beppe, prendi 2-3 cose che sono veramente importanti e dedicaci tempo ed energie, ma senza pensare che si possa scavalcare tutto e tutti, perche’ tutto e tutti erano li’ prima di te, e la sanno lunga almeno quanto te. E peccato, e’ finito lo s..
Molti pensano che le fonti di energia pulite siano le “classiche”, eolica, solare e qualche volta geotermica…in realtà le cose stanno in maniera leggermente diversa, forse non tutti ricordano che siamo circondati da energia, tutto è energia. Il trucco sta nel poter trasformarla ed utilizzarla.
Per colpa degli interessi economici stiamo usando gli stessi mezzi di produzione di energia che si usavano + di cento anni fa, ma da allora le cose sono cambiate e la conoscenza tecnologica è aumentata in modo esponenziale,oggi esistono ricercatori in tutto il mondo che stanno cercando (e ci stanno riuscendo) di creare quella che viene definità “free energy”.
Purtroppo è difficile spiegare tutto in poche parole, ,ma la rete è piena di spiegazioni migliori delle mie; il problema è che la gente non è pronta a fare il salto, non so per colpa di chi o di cosa, ma il cittadino medio gode nel farsi prendere in giro, gli piace inquinare ed è convinto che le cose possano continuare così per sempre. Viviamo in una specie di torpore della conoscenza, possiamo sapere ma non vogliamo; sentiamo parlare di reattore adronico e pensiamo a star trek, fusione fredda per molti è il programma della lavatrice….eppure sono lì a portata di mano, sono lì che aspettano di essere USATI non scoperti.
Caro Beppe il vero problema siamo noi, che ci “schifiamo” dei gay, ma ci facciamo felicemente sodomizzare ogni giorno.
Forse avrò spaventato qualcuno con i discorsi sulla fusione fredda etc…(figurati che non ho neanche parlato del M.E.G.), qualcuno avrà già accennato alla mia pazzia o alla mia fantasia…vabbè torno sulla terra.
Sapevate che esistono macchine costruite in serie dalla FIAT che usano come combustibile l’alcool etilico (quello che si compra alla conad) ricavato dal mais….praticamente una macchina che va a mais.
Sono proprio pazzo,non è possibile che esistano macchine che non vadano “a petrolio”,forse!.
Stanotte Jean-Luke Picard mi detto due paroline:
MAGNEGAS
FLEX-FUEL.
Ciao Beppe, volevo solo dirti che, va bene divulgare la formula per fare la Coca Cola, ma cosa ne diresti di divulgare e mettere al servizio di chiunque voglia usufruirne, dei manuali o videomanuali su come si costruisce una cella a combustibile di idrogeno e sul come si monta sul motore di una qualsiasi vettura?
Abbiamo bisogno di piu’ informazioni e non solo nel merito ma soprattutto nel Metodo riguardo al tema.
Ho trovato un filmato di poco più di due ore su Google intitolato Joe Water Fuel Cell – Hydrogen Generator in cui un tizio americano spiega nei dettagli come si può fare tutto ciò e con mezzi che sono reperibili in una qualsiasi ferramenta ben attrezzata.
L’unico probblema é che il tizio parla nella sua lingua che non a tutti é comprensibile, me compreso, perciò, caro Beppe…visto che come te io credo che, perchè le cose cambino, le lobbi del petrolio vanno combattute anche dal basso, propongo di prendere un video illustrativo e dettagliato come ad esempio quello del Mr.Joe, o un altro simile, farlo sottotitolare o doppiare e metterlo sul tuo Blog cosi che tutti coloro che lo desiderino possano provare il duplice brivido di avere, da una parte un auto con un pieno di acqua anzichè di quell’altro schifo velenoso e dall’altra contribuire a fermare la violenza e le devastazioni che il mercato del petrolio porta con se ovunque…Cosa ne pensi? Facciamolo dai!!! 🙂
Ciao Beppe, volevo solo dirti che, va bene divulgare la formula per fare la Coca Cola, ma cosa ne diresti di divulgare e mettere al servizio di chiunque voglia usufruirne, dei manuali o videomanuali su come si costruisce una cella a combustibile di idrogeno e sul come si monta sul motore di una qualsiasi vettura?
Abbiamo bisogno di piu’ informazioni e non solo nel merito ma soprattutto nel Metodo riguardo al tema.
Ho trovato un filmato di poco più di due ore su Google intitolato Joe Water Fuel Cell – Hydrogen Generator in cui un tizio americano spiega nei dettagli come si può fare tutto ciò e con mezzi che sono reperibili in una qualsiasi ferramenta ben attrezzata.
L’unico probblema é che il tizio parla nella sua lingua che non a tutti é comprensibile, me compreso, perciò, caro Beppe…visto che come te io credo che, perchè le cose cambino, le lobbi del petrolio vanno combattute anche dal basso, propongo di prendere un video illustrativo e dettagliato come ad esempio quello del Mr.Joe, o un altro simile, farlo sottotitolare o doppiare e metterlo sul tuo Blog cosi che tutti coloro che lo desiderino possano provare il duplice brivido di avere, da una parte un auto con un pieno di acqua anzichè di quell’altro schifo velenoso e dall’altra contribuire a fermare la violenza e le devastazioni che il mercato del petrolio porta con se ovunque…Cosa ne pensi? Facciamolo dai!!! 🙂
a proposito di decrescita, energie alternative e “poteri occulti”… volevo segnalarti un libro appena uscito di un bio-ingegnere americano (mi pare).
Il titolo è SOLE LIQUIDO, l’autore Edward Moor.
In Italia lo pubblica una piccola casa editrice che si chiama Ellin Selae.
Pare che questo Moor sia da anni che sta lavorando a progetti alternativi e veramente ecologici che rendano il petrolio e i combustibili fossili obsoleti, ma tutte le sue ricerche e i suoi articoli vengono insabbiati.
Persino lui come persona è stato ostracizzato da molti ambienti scientifici, per cui si è deciso a scrivere un romanzo che però ha solide basi tecniche e scientifiche. In alcuni punti sembra un vero e proprio saggio.
Infatti nel libro sono spiegate moltissime cose circa le energie alternative, le “sette sorelle” che controllano il mondo e manipolano le
informazioni e alla fine c’è anche una specie di progetto tecnico (che a me da profano sembra convincente) per costruire una automobile che
funzionerebbe soltanto con acqua e luce solare.
In Italia sembra che solo questo piccolo editore indipendente lo abbia tradotto, strano vero?
All’inizio del libro è citata una frase che ripeti spesso anche tu: L’età della pietra non è finita perche’ sono finite le pietre… credo sia un buon segno.
Io credo che dobbiamo far conoscere questo libro, poi vedi tu.
Ciao!
Irene
La DOW CHEMICAL
CHIUDE
A
MARGHERA.
ELIMINATA
LA
CHIMICA
DEI
VELENI.
ORA DOBBIAMO FAR DECOLLARE IL PARCO DELL’IDROGENO E NON CONSENTIRE ALL’ENEL DI ANDARSENE CON IL PROGETTO DALL’AREA
Esiste un libro, serio, pero scritto in spagnolo, nel quale l’autore afferma come non sia assolutamente vero che il petrolio si stia esaurendo: non si tratterebbe di un cospiromanoico, ma di un rispettabile esperto in finanza.
Vorrei chiedervi cosa ne pensate in merito. Vi lascio i dati del libricino: autore, Jacques Bergier y Bernard Thomas; casa ED.,”Plaza&Janes S.A Editores”; Titolo, “La Guerra Secreta del Petroleo”.
L’orig franc era dell’Edit”Denoel” e fu publicato nel 1968. L’ediz spagnola(BARC),tradotta da Domingo Pruna,lo fu nel’70.
Nell’introd. fa un accenno all’italiano Enrico Mattei: ne sapete qualcosa? Ne parla come di una persona che avrebbe voluto fare “certe rivelazioni” (sul Petrolio)e che, nell’Ottobr del 1962, sarebbe morto in “circostanze oscure”
Volevo anche dire (non so xke mi hanno bloccato in quella disc)che trovo giusto e sacrosanto quanto afferma Grillo sul Femminismo… l’unico problema, e’ che a dirlo e’..appunto lui: ossia UN UOMO.
Non esiste per caso una “Grilla” da qualche parte… ?
Non so se inerente al tema, ma qui a Genova per esempio, dove mi sono appena trasferita, ho cercato di contattare il MEETUP, e nessuno mi ha ancora risposto….
Chiaro: l’ho fatto via mail.
Se esiste da qualche parte un n.di tel. fatemelo avere, vorrei veramente entrare in contatto.
cara Emanuela, non ho letto il libro da te indicato, ma credimi, il petrolio, come tutte le fonti naturali non rinnovabili, si sta esaurendo. e il motivo è molto semplice: le fonti non rinnovabili non sono come i funghi, che ricrescono di anno in anno, ma richiedono tempi geologici (quindi milioni di anni)per formarsi e, in molti casi, sulla Terra non esistono nemmeno più le condizioni adatte affinchè esse possano riformarsi in un futuro seppur remoto.
non sono un esperto di finanza e quindi non posso controbattere quando detto sul libro (che tra l’altro non ho letto, ripeto), ma sono un geologo e, nel mio piccolo, qualcosina a proposito del petrolio l’ho imparata.
per quanto riguarda Mattei ti rimando ai numerosi siti internet che se ne occupano, perchè sarebbe limitativo parlartene qui. io mi son fatto la mia idea, ma non vorrei sembrare troppo eversivo…, non si sa mai che debba prendere un aereo…(questa la capirai quando avrai letto qualcosa sulla morte di Mattei)
ma che fine ha fatto il progetto archimede di rubbia
possibile che si debba ancora sottostare agli americani/arabi e alla loro politica di petrolio
possibile che solo gli altri facciano bene e noi si continui perennemente a fare schifo
forse ci importa solo del calcio
importerà a quelli del governoe dell’informazione ma a me personalmente mi importa una sega di cannavaro e di lippi
Ciao Grillo.Mi chiamo Romina.Nella mia vita ho sempre tentato di capire come funziona il mondo e l’uomo che l’abita, e per questo ho cercato in tutto quello che mi circonda di cogliere solo la verità dietro i veli illusori.L’immaginazione e la creatività umane sono state dominate dal potere, rese dipendenti da intermediari quali sponsor, per interessi privati. Ho capito,però, che il potere non è autonomo, è dipendente dai suoi credenti, elettori e consumatori. Tempo fa ho letto un libro,scritto da Giuliana Conforto. “Universo Organico e l’utopia reale”.L’autrice si èlaureata in fisica con una tesi di astrofisica.La sua ricerca comprende la fisica quantica, le teorie post-relativistiche e cosmologiche. Ha scoperto questa nuova fisica, che spiega il significato della vita e unisce l’antica arte della memoria con le scoperte scientifiche. La luce elettromagnetica è l’inganno che non permette all’uomo di evolvere la propria coscenza. L’energia rinnovabile ed inesauribile, la via per uscire dalla matrix, è la forza debole.E’ la risorsa interna, al vera itelligenza che rimette in funzione lo “strumento”, sotto ipnosi per millenni, il cervello umano. La paura è il vero potere che fino ad ora ha frenato le azioni dell’uomo. Chi sente la vita, sente verità che non si vedono in tv.Tuttavia, stà crescendo la consapevolezza tra le persone che siamo dentro un film in 4D…ho scritto tutto questo per esprimere qualcosa che finalmente sento reale, dopo tante menzogne.
Caro Beppe,
forse ne sarai già a conoscenza, ma secondo me vale la pena segnalare la notizia che troverai al link che lascio sotto.
Si tratta di uno studio condotto dalla ITT (Instituto de Investigaciónes Tecnologicas del’Universidad Pontificia Comillas di Madrid), per conto del governo spagnolo, in relazione alla possibilità di utilizzare fonti energetiche alternative.
Il risultato è da brividi e fa’ davvero sperare.
Magari si potrebbe sollecitare anche il nostro governo a compiere quache SERIO studio in questo settore…magari potrebbe essere l’inizio di qualcosa di veramente nuovo…??
Ecco un nuovo articolo datato 28agosto sul prestigioso Times riguardo la scoperta della irlandese Steorn di una tecnologia di free energy sul Times. Vedere link seguente http://www.timesonline.co.uk/newspaper/0,,170-2331264,00.html
Salve Beppe, lavoro nel mondo del petrolio da piu’ di 25 anni. I costi di estrazione sono sempre stati alti sia quando i pozzi avevano una profondita’ di 700 metri ( noi perdemmmo quelli libici perche’ la Breda aveva trivelle fino a 600 mt!) sia ora per i 5000 mt. Il costo estrattivo e’ alto ma non giustifica il prezzo del petrolio. Sappi che UN SOLO TIPO di olio costa caro: il light brent che potrebbe addirittura non essere raffinato per quanto e’ puro, si trova solo in nord europa. In giro sui mari ci sono petroliere che vendeono petrolio a 10/12 dollari al barile ed e’ quello che va per la maggiore. Ero con l’Agip in Kazakistan nel 2000 e vendevamo il petrolio a 5 US $ al barile. Oggi nello stesso posto si vende a 19 US $ al barile. Esiste una fortissima speculazione in materia da quando non e’ piu’ controllato dallo stato il prezzo del greggio e’ salito alle stelle. Non e’ vero che non c’e’ ppiu’ petrolio, nelle profondita’ della terra ce n’e’ tanto ma cosi tanto che non e’ possibile stimarne le giacenze. Il costo di estrazione ripeto e’ alto ma le nuove tecnologie permettono estrazioni non piu’ in verticale ma in diagonale, in diagonale e verticale , in discesa ed in risalita sempre dallo stesso posto senza spostare il RIG e cio’ permette un notevole risparmio di tempo e denaro per cercare in altre direzioni senza spostarsi dal posto di installazione della turbo trivella.
Le speculazioni sono cosi alte che tutti voi ci cascate e credete a quello che dicono i petrolieri. Dove sono adesso durante il periodo di collaudo,cioe’con l’impianto che funziona si e no al 40/45% 12/14 ore/giorno incassano circa 320mila euro al giorno. E quando sara’ a pieno regime ne incasseranno circa 850mila. Poveri noi e ricchi petroilieri!
Caro Beppe, a mio parere la maggior parte del petrolio viene consumato a causa del gran numero di automobili che circolano. Esistono altri modi di mandare le auto: pobabilmente il futuro è nell’idrogeno ma, per ora ci sono anche altre soluzioni. A volte si sente parlare di biodiesel (mandare auto con combustibile formato principalmente da olio vegetale), però guiustamente si dice che per mandare le auto in Italia non basterebbe coltivare tutta l’Italia per produrre abbastanza olio. Tuttavia a mio parere se si riuscisse (…e ci si può riuscire) a fere un auto ibrida che non abbia prestazioni elevatissime (inutili) e che sia ben studiata areodinamicamente per ridurre l’attrito con l’aria si può avere consumi molto più bassi delle moderne (vecchie) auto e forse la produzione di biodiesel potrebbe essere una cosa fattibile.
ps: ho detto vecchie auto perche nonostante siano moderne abbiano consumi non migliori di quelli delle auto degli anni ’50 (si pensi che la vecchia 500 faceva 17-18 km con un litro di benzina….).
Sono un abitante del sud Salento ( Puglia Lecce)
lo slogan portato anche dai tifosi del Lecce è:
” Salentu… lu mare, lu sule, lu ientu ”
tradotto ” Salento…il mare, il sole, il vento ”
praticamente c’è sole per 10 mesi all’anno e vento x 12 mesi ” energia pulita continua”
sapete quanti impianti eolici ci sono?
Soltanto “1” a di 3Mhw che produce energia per una struttura alberghiera e naturalmente vendono l’energia in eccesso alla rete nazionale con ottimi profitti.
Su 90 comuni che ci sono in prov. di Lecce soltanto 1 ha un impianto eolico e i pannelli solari sono quasi inesistenti … io mi chiedo se ogni comune ci mettesse 1 anche solo 1 pala eolica da 3MhW fate un po il calcolo 3×90=270MhW
corrispondente all’energia prodotta da una centrale nucleare — ENERGIA PULITISSIMA— il vento qui c’è sempre.
Immaginate se sul 30% dei tetti ci fosse un impianto fotovoltaico saremmo indipendenti dal petrolio e carbone
Invece degli impianti eolici in provincia di Brindisi a Cerano ci hanno messo una bella centrale a carbone importato dalla Cina e dal Belgio con tutti i disatri ambientali allegati
Guaradate questo sito http://www.cicloamici.it/carbon_gate.htm
Buona serata e “Buon Vento”
Ciao Renato, mi chiamo Alessandro e sono di Taranto conosco quindi benissimo le condizioni climatiche della nostra puglia tuttavia ti scrivo per contraddirti su alcuni punti.
Una turbina eolica non è cosa da poco , è un mostro ( almeno così definito dagli ambientalisti ) che può arrivare fino agli 80 metri di altezza e 100 metri di diametro palare, costa intorno ai 500000 euro e produce circa 200KW di energia elettrica.
A tutto vantaggio c’è da dire che non necessita manutenzione e fornisce energia assolutamente pulita tuttavia, per essere conveniente vi devono essere almeno 100 giorni l’anno di vento sostenuto ( almeno 5-7 m\sec ) e praticamente costante; purtroppo pur essendo sufficientemente ventoso il salento non presenta le caratteristiche adatte cosa che avviene ad esempio in basilicata ed in sardegna.
Fai un po tu i conti di quante turbine servirebbero per erogare gli oltre 2000 MW della centrale di Cerano-Brindisi.
Per quanto riguarda il fotovoltaico le cose vanno peggio, fai un giro in internet e vedi quanto costa la pannellatura e gli accessori necessari per generare i classici 3 Kw: oltre 25000 euro.
Vi è poi anche un problema di spazio, se il terrazzo di una villetta è più che sufficiente per 2 famiglie il tetto di un palazzo con una ventina di appartamenti non ha la possibilità di utilizzare solo il fotovoltaico come fonte energetica; non parliamo poi dell’industria.
L’energia alternativa può solo integrare e non sostituire quella derivante dai combustibili fossili nonostante il costante aumento dei prezzi di questi ultimi.
Per me la soluzione è il progetto ITER e l’energia da fusione nucleare, ma ci vorrà del tempo e non si sa quanto.
Ciao ,
Alessandro.
Siamo future vittime dell’energia prodotta dal carbone, nella nostra città di Civitavecchia oramai sito incontrastato per l’ENEL, si sta realizzando la conversione degli impianti con tre gruppi alimentati a carbone in sostituzione di quelli esistenti ad olio combustibile, oramai nessuno ostacolo contapposto riesce più ad arginare il progetto, le istituzioni come il Comune , la Regione che blocca i lavori, il TAR DEL lAZIO che annulla la delibera… sono impotenti, i lavori a mare sono uno scempio della costa, Civitavecchia una Città con tradizioni marinare non ha più il mare, chiudo l’elenco perchè fa male scrivere certe realtà. Comunque vorrei ricordare gli scienziati MARTIN FLEISHMANN E STANLEY PONS , i padri della fusione fredda ottenuta il 25/03/1989, i risultati parlavano di incremento dell’energia del 900% realizzata in acqua normale, invece che nell’acqua pesante di deuterio. chi li ha osteggiati? un saluto e grazie. Oriano
conosci benissimo la storia della famosa EOLO, l’auto ad aria che nel 2001 appariva come la concreta speranza di compiere il primo passo verso l’indipendenza dai carburanti tradizionali.
Chi conosce la vicenda sa bene che EOLO (è tutto ciò che era a contorno) è stata ‘cremata’ e ‘occultata’.
Io, insieme a due amici vorremmo sognare. Farla risorgere dalla sue ceneri.
La considerazione che abbiamo fatto è banale:
se noi tre, insieme a 99.997 persone (non è detto che siano per forza italiani) ‘donassero’ 1000 euro, avremmo a disposizione 100.000.000 di euro.
Con questa cifra (crediamo facilmente superabile) si potrebbe investire qualche persona capace (per esempio, un certo Beppe Grillo o chi per lui) del seguente compito:
1. comprare il progetto o il brevetto ….
2. comprare un terreno (per esempio in AFRICA),
3. fabbricare uno o più capannoni,
4. comprare le attrezzature,
5. produrre l’auto che non c’è’,
6. remunerare adeguatamente chi ha lavorato (oltre che se stesso),
7. regalare, ogni 5 anni, a me e ai miei tre amici una EOLO.
Conclusione, cominciamo a ‘COSTRUIRE’ da soli le automobili, ossia impariamo a comprare quello che vorremmo e non quello che vogliono gli altri.
Con il tempo passeremmo, automaticamente, a costruirci pannelli solari e fotovoltaici, frigoriferi, lavatrici….
In attesa di un riscontro, ti porgo cordiali saluti
Se si mette su un impianto per costruire Eolo o altri oggetti – macchine ad elevata efficienza energetica io sono sono dalla vostra e vengo a lavorare per voi.
ma l’avete sviluppato o è ancora una idea come sembra
voglio dire le garanzie
il deposito del denaro
la diffusione delle auto
il prezzo ecc…………
una volta messo tutto in chiaro se parrà di funzionare non credo Beppe non vi aiuterà
ma datevi da fare
le idee da sole hanno le gambe corte
bisogna svilupparle
programmarsi
fatemi vedere che cosa sapete fare………
Un’auto ad aria… un’idea talmente rivoluzionaria da non lasciare assolutamente nel cassetto. Mi impegno di persona a trovare persone disposte a contribuire, ma spero che anche il buon Beppe se ne faccia promotore in qualche modo, dato che la sua parola avrebbe ben altra risonanza…
come al solito hai colto nel segno e lo dimostra il numero impressionante di commenti che sono seguiti al tuo intervento su PETROLIO e GUERRE (No oil, no war)…. volevo solo aggiungere la segnalazione del libro appena uscito in italiano di Jeremy Legget intitolato “Fine Corsa. Sopravviverà la Specie Umana alla Fine del Petrolio?” – Einaudi Stile Libero.
Appassionante come un romanzo, ma terribilmente vero e comunque in grado di indicare la strada che dobbiamo imboccare ADESSO per non trovarci impreparati al futuro. Jeremy Legget, geologo che ha passato tanti anni a cercare petrolio, adesso dirige una azienda dedicata all’impiego dell’energia solare (www.solarcentury.com)… cominciando dal basso, dai comuni e dal pannello per l’acqua sopra la scuola e poi il condominio, forse potremmo cominciare a cambiare. Ma a quando i carburanti per le auto derivati dall’alcool vegetale?? A Roma c’è qualcuno che li distribuisca?
Caro Beppe,
siamo tutti d’accordo, ma… qualcuno vuole farci credere che il problema non esiste: l’armata Brancaleone dei nostri governanti ha un’età tale che morirà prima che il petrolio si esaurisca, pertanto della questione petrolio gli interessa solo il lato speculativo, ovvero mangiarci il più possibile prima di crepare! E chi pagherà tutto questo? Ovviamente i nostri figli.
E’ come la questione delle acque minerali: tra bottiglie di plastica, inquinamento prodotto dal loro trasporto e vendita a prezzi esorbitanti delle bottigliette, persino in rifugi di montagna a 3000 metri (sic!), tutti ci guadagnano, ma dopo?
Inoltre tutti associano il problema dell’esaurimento del petrolio ai soli carburanti per i quali, seppure a rilento perché nel mangia-mangia generale nessuno ha interesse a correre più di tanto, fonti alternative sono disponibili, dimenticandosi però di un altro problema, se ci pensiamo ben più grave: dal petrolio si ottiene la PLASTICA, ovvero un prodotto dal quale siamo sempre più dipendenti, e il cui consumo non cerchiamo per nula di limitare. Cosa faremo quando non ci sarà più plastica? E perché nessuno mostra di preoccuparsene?
dopo circa 30 anni vissuti in questo Paese mi sono convinto che il problema piu’ grande e’ la totale mancanza di memoria.Noi Italiani tendiamo a farci investire emotivamente da tutto cio’ che accade, magari anche piu’ del dovuto, ma poi abbiamo una capacita’ sorprendente di dimeticare tutto.
E’ cosi’ che poi non ci sembra strano che uno governi 5 anni con un tizio con cui non avrebbe preso mai piu’ neanche un caffe’ oppure dopo aver invocato la ghigliottina,io per primo,non vediamo l’ora che inizi di nuovo il campionato come se niente fosse successo.
La cosa piu’ assurda che oltre a dimenticare i fatti dimentichiamo anche le emozioni che quei fatti stessi hanno provocato in Noi.
Non so se e’ una questione culturale o forse e’ dovuto al fatto che fin da piccolo ti viene detto che la cosa migliore e’ rivolgere il proprio sguardo al futuro e pensare al passato e’ da vecchi.
Io continuo a credere che ricordare il proprio passato e cercare di capirlo non voglia dire necessariamente non credere o sperare nel futuro; la memoria serve a migliorarsi, a non ricadere negli stessi errori o magari anche a rifarli ma perche’ lo si vuole.
A miei figli cerchero’ di insegnare ad usare la memoria in modo da non dimenticarsi mai chi sono stati cosa hanno provato e cosa gli e’ capitato intorno;poi, se divento il capo del mondo, istituisco a scuola nell’orario settimanale l’ORA DELLA MEMORIA durante cui i ragazzi sono liberi di condividere con tutti qualcosa che in passato li ha colpiti:
un’evento della vita sociale che hanno vissuto ,un libro che hanno letto,un posto che hanno visitato,una fotografia che hanno visto,un paio di tette che hanno desiderato etc.etc
Ciao
Diego
P.s. la mia azienda e’ appena stata venduta a Benetton e’ il caso che mi preoccupi?
purtroppo so che non c’e’ bisogno di risposta
Rigassificatori: Cappato a Di Pietro “il Governo dia priorità alle rinnovabili”
Roma, 21 agosto 2006
Dichiarazione di Marco Cappato, membro della Segreteria nazionale della Rosa nel Pugno, Deputato europeo
Leggo su “L’Unità che secondo il Ministro Di Pietro “occorrono subito quattro rigassificatori”. Personalmente, sono convinto della inadeguatezza relativa della soluzione rigassificatori a causa del costo e dei tempi di realizzazione, che ci farebbe arrivare tardi per mitigare il problema. Un analogo impegno potrebbe essere più utilmente prodigato per avviare un programma serio di solare termico e di diffusione delle pompe di calore per il riscaldamento delle case, dei cogeneratori diffusi o centralizzati, nonché il miglioramento dell’isolamento termico degli edifici.
Questi presidi potrebbero in via teorica ridurre di molte volte il fabbisogno di gas per riscaldamento, rendendo l’attuale fornitura sovrabbondante e perciò inutile l’ampliamento delle infrastrutture di ricezione esistenti, accelerando inoltre il necessario processo di superamento dell’uso dei combustibili fossili condannati ad un futuro di scarsità e costi crescenti.
L’unico rigassificatore italiano, in funzione nel golfo di La Spezia, fornisce il 3% del fabbisogno nazionale di gas, quindi ogni intervento che permettesse di risparmiare e/o ottenere direttamente dal sole il 3% dell’energia per il riscaldamento oggi ottenuta dal gas, equivarrebbe ad un nuovo rigassificatore. Tale obiettivo come sostengono gli esperti dell’Associazione radicale Rientro Dolce – è fattibile senza particolari difficoltà da subito, e rappresenterebbe un rilancio delle attività artigianali e delle PMI ed uno stimolo all’economia.
Per esempio lo sapevate che esistono i motori a ciclo di combustione esterna (Brayton e Stirling) che sfruttano il calore di una fonte esterna (qualsiasi, quindi anche il sole, il geotermico, il calore di recupero di impianti industriali, etc) per generare movimento quindi energia? Sono più efficienti e meno costosi del fotovoltaico e al momento sono costosi solo perché poco conosciuti e quindi in pochi li fabbricano. Inoltre il motore non è coperto da brevetto quindi chiunque può farsene uno per sé o per avviare un’attività. In giro per il mondo ci fanno le centrali elettriche (so di una da 50 MegaWatt, mica briciole) e qui da noi vorrei proprio fare la conta di chi li conosce…
Saluti
Dunque è tutta colpa del petrolio? o degli imperialisti americani? o dell’ ormai stato guerrafondaio di Israele? ma si dai, forse ci possiamo mettere anche Silvio!!! Nessuno che dica basta a tutte quelle forme di violenza religiose, politiche, sociali, che quotidianamente ci propinano queste “civiltà” medio orientali, dove la vita non ha nè un senso nè un valore, dove conta solo l’interesse di quei 10 forse 15 ricchi(i più ricchi del mondo),dove l’unica idea dominante è quella di uccidere l’occidentale che ancora non si è conformato al dogma di “maometto” !!! Io non ho mai visto un americano che si esplode, avete capito bene , si esplode , per fare più vittime possibili!! non ho mai visto un ebreo che prende un aereo e si lancia sul primo palazzo che trova!! Sarebbe ora di porsi meno scrupoli e colpire pesantemente (eliminare) i vari Hezbollah, i seguaci di Al Qaeda,e tutti quelli come loro!! Allora forse non ci sarà più problema di guerra,armi, petrolio!! Ultima cosa, se proprio il petrolio fosse la molla scatenante di questi conflitti, siamo sicuri che sia il caso di lasciare risorse così importanti per la nostra economia in mano a dei folli fondamentalisti? Io preferisco di no!!!
bello il tuo commento caro martino, mi compiacio di tanta sagezza. Ti ricordo che quelle risorse sono le loro e hanno tutte le ragioni di pretendere quello che gli pare. Sta a noi caso mai di ridurre il nostro fabbisogno. Sole e vento ci possono dare una mano, qualche tumore in meno e qualche spiraglio per il futuro dei nostri figli. La Spagna, che ha imboccato la strada dell’energia solare è in breve diventato 4° paese produttore di pannelli solari del mondo. Questo è sviluppo non il petrolio. Io sono perché arrivi presto al doppio del suo prezzo, così da essere costretti a rinunciarvi.
Salvatore Mellia
Tu sei pazzo.
Ma che se lo tengano pure quel puzzolentissimo petrolio. Che se lo bevano tutto!!
Piuttosto preferisco tornare al carro trainato da buoi…..Siamo pieni di vacche in Italia!
Con la differenza ke le vacche si mangiano pure, mentre il petrolio no.
L’Eni (con i soldi nostri) si e’ inserita nel mercato del fotovoltaico, nello specifico nel “Conto Energia”, presentando domande per la realizzazione di centinaia di impianti da 50 kwp,appropriandosi di fatto di una grossa fetta del mercato, e togliendo la possibilita’ di accedere a tale iniziativa a milioni di cittadini italiani.
I soldi sono finiti, e anche le illusioni per coloro che sognavano un abbattimento dei costi energetici e di riscaldamento della propria abitazione,con impianti di produzione energia elettrica dal solare fotovoltaico di piccole potenze.
VERO !!!
Gli impianti fotovoltaici da 50 kwp dell’ENI si dovranno installare a Pisticci (Matera)- Porto Torres -ed altri siti con sedi che fanno parte del gruppo ENI
I soldi che finanziano il CONTO ENERGIA sono recuperati da tasse prelevate forzatamente dalla quota fissa della bolletta ENEL che noi (tutti gli Italiani) paghiamo da anni, e destinati all’ installazione di sistemi per la produzione di energia elettrica da fonti alternative (fotovoltaico).
“Petrolio, unica fonte di energia?” e “Terrorismo e politica americana: le accuse di Richard A. Clarke”.
Ospiti in studio, Maria H. Maack, direttore del Settore Ambientale di Icelandic New Energy LTD; Edward N. Luttwak, esperto di strategia e politica internazionale, e Richard A. Clarke, ex capo dell’antiterrorismo USA e autore di Contro tutti i nemici
Quando capiremo che il petrolio è la più grande arma per condizionare i governi?
Basterebbe non mettere benzina per un po’, andare a piedi, riscoprendo tra l’altro il piacere di camminare, e molte cose cambierebbero.
Non credo che in tutta la sua storia l’uomo abbia mai avuto tra le mani uno strumento così potente per condizionare il potere. Ma la massa preferisce le chiacchere, le belle parole e sbraitare su di un mondo migliore.
Il petrolio è potere anche per i cittadini!
A mio avviso non è proponibile chiedere di non usare l’unica fonte di energia disponibile.
Con il petrolio, e con l’energia elettrica ricavata, ci spostiamo, ci scaldiamo, mandiamo avanti tutti i bellissimi elettrodomestici in casa e fuori, non usarlo vuol dire non vivere come siamo stati abituati e regredire di un secolo.
Sicuramente è fattibile ma quanti sono disposti?
Grillo nei suoi spettacoli ha più volte provato a suggerire strade alternative, a volte fantasiose, il problema è come rendere di facile uso altre fonti energetiche. Dal fotovoltaico alle pile a combustibile microbico tutto può essere valido, purchè sia facilmente accessibile, competitivo e possa garantire rese simili con costi equivalenti o leggermente superiori. Un esempio è il boom che ha avuto il fotovoltaico, un investimento che in 6-10 anni porta un ritorno e subito sgancia dal ricatto delle sette sorelle.
Il resto sono solo sogni.
Ciao Beppe,
ho letto il tuo post, no oil no war. Vorrei aggiungere un po di cose:
1) Siamo nella bratta (m…a) fino al collo perchè non è tanto importante quanto petrolio rimane ma quanto ne rimane rapportato alla velocità di estrazione. In altre parole se rimane il 50% per cento del petrolio da estrarre non ce lo possiamo “bere” in 3 anni. Non è possibile. Il “picco del petrolio” non ci dice che abbiamo solo metà delle riserve di petrolio, ma che la quantità disponibile quotidianamente diminuisce e crea differenza tra domanda (crescente) e offerta (in diminuzione). Questo è il problema di oggi non tra 20 o 30 anni.
2) Non vediamo ancora la bratta e pur sentendone la puzza continuiamo a vivere come prima…c’è un problema di stile di vita da “aggiustare” ovvero occorre oltre alla denuncia la “CONSAPEVOLEZZA” di essere nella bratta
3) Quando ci renderemo conto di essere nella bratta sarà tardi. Già ora lo è. Ovvero ora manca solo l’elemento che ci farà cambiare “forzatamente” stile di vita: il panico e una recessione (o più recessioni in serie). Aspettiamo il petrolio a 100/120 $ o più al barile e poi vediamo.
4) Per passare ad una economia delle “rinnovabili” da un’economia del petrolio (noi mangiamo petrolio, con il petrolio facciamo tutto oltre che la benzina) occorre tempo, denaro e …consapevolezza. Ma l’uomo è abituato ad affrontare i problemi quando ci sono non prima.
E’ dagli anni 50 che il problema è noto. Ed eccoci qua.
5) nasceranno nuovi partiti di stampo fascista o comunque dittatoriale nelle nazioni proprio come dopo la 1^ guerra mondiale e guarda a caso il crollo del ’29 e degli anni successivi.
L’unica certezza è che un giorno il mondo sarà migliore se riusciremo ad “attraversare il deserto”
Si faccia qualunque sforzo per limitare i danni del passaggio all’economia delle rinnovabili.
Occorre uscire allo scoperto e INFORMARE la gente e prepararla al cambiamento “violento”.
ciao Beppe,
vorrei lanciare un appello.
Se è vero che in imternet ci si conosce con 6 gradi di separazione, allora è il caso di muoversi veloce su questa news per capire sè è una bufala o no. nel qual caso protegere questo signore nell’interesse di tutti noi, perchè non sia comprato, intimidito e peggio dai signori del petrolio.
SE QUALCUNO LO CONOSCE SI FACCIA AVANTI.
SEGUE LA NEWS: 400 scienziati pronti a testare interazione campi magnetici (ANSA) – LONDRA, 20 AGO – L’irlandese Sean McCarthy dice di aver inventato un sistema per produrre energia gratis: 400 scienziati chiedono di provare il suo metodo. Lo scrive il settimanale Observer. McCarthy, proprietario di una piccola azienda di Hi-tech a Dublino, sostiene che nessuno era piu’ scettico di lui quando si e’ accorto che dall’interazione di campi magnetici nasceva energia continua e gratuita. Il sistema – secondo lo scienziato fai-da-te – puo’ fornire energia per tutto, dai cellulari alle automobili.
Io non sono poi così sicuro che alla base della guerra ci sia il petrolio . Si sul petrolio si basano le nostre economie , ma per me alla base della guerra c’è il piacere dell’essere umano nell’avere il potere e per me lo possiamo riscontrare nei rapporti di lavoro o anche nelle semplici compagnie che si possono formare in un bar . Ognuna di queste persone nel suo piccolo è pronta a giurare di essere contro alla guerra , ma appena si mina la sua posizione attua misure che possono essere anche molto decise . Cosa farebbero queste persone (cioè noi) se invece di essere persone comuni fossero a copo di una compagnia petrolifera o di uno stato ?
Finchè coloro che dovrebbero scrivere leggi e prendere decisioni rivolte a salvaguardare l’ecosistema e la vita se ne fregano di esse per “ingrassare” i propri personali interessi, non si vede futuro. Penso al film “Fahrenheit 9/11”, penso alla classe dirigente del ns Paese e vedo solo gli interessi di loro singoli e delle loro corti. Sono loro i primi carnefici, quelli che stringono le mani agli sceicchi (vestiti Armani) e poi si struggono in TV per la morte di bambini uccisi dal fuoco amico nei loro paesi. POSSAIMO TROVARE QUALUNQUE FONTE ALTERNATIVA MA SE POI LORO LA BLOCCANO E NON LA RENDONO COMUNE E COMMERCIABILE, NON SERVE A NIENTE. Piove sul bagnato: Soldi fanno soldi (non si mischiano alla gente comune) e le cariche strategiche se le sono spartite bene: ti pare che gli freghi se morti loro, metter insieme i cocci sarà quasi impossibile?
Ma è vero che la coltivazione della colza è vietata?
Chiedo scusa non sono documentato, ma mi è stato spiegato che se avvio una coltivazione di colza allo scopo di ricavarne olio per utilizzarlo come carburante sono contro legge.
In effetti l’olio di colza non è tassato come gli altri carburanti e quindi l’utilizzo non viene premiato ma perseguito.
Quindi se produco idrogeno e/o energia elettrica e li utilizzo come fanno alcuni svizzeri per alimentare la mia autovettura vengo perseguito??
Possibile??
Spero di aver avuto notizie infondate, se così non fosse propongo una raccolta di firme per defiscalizzare completamente allo scopo di incentivare chi coltiva la colza allo scopo di creare carburante.
Lo stesso dicasi per la produzione di energia elettrica utile e di idrogeno da utilizzare come carburante per ogni tipo di motore.
Chi vuol vivere deve lottare! Chi non vuol lottare in questo mondo non merita di vivere.
Forse sarà crudele, ma non vedo altra soluzione. Troppe chiacchiere non fanno la storia!
sono 5 anni che realizzo mezzi ad energia elettrica (a scopo competitivo) e non ho mai visto investire nella ricerca di questo campo neppure un euro a parte queli di lauti stipendi dei commissari delle verifiche FIA che passano la giornata a cercare di farti scappare la voglia di fare quello che con tanta passione finisci per fare di notte!!!!
No oil No war …. vero, bello. Io odio la guerra come sperò verrà odiata e solo ricordata dalle generazioni future. Purtroppo però l’attuale economia su scala mondiale si regge sul petrolio. Tu dici che i paesi che non “controlleranno” e beneficeranno del petrolio del Medio Oriente rischieranno di implodere. Io immagino un paese come la Cina che invece di camminare ha cominciato a correre. Immaginate un bimbo di due anni che invece di correre ai giardinetti, gareggi in una gara dei 3000 siepi… Quali rischi corre? Quello di arrivare ultimo? Mah… sicuramente rischia di farsi male… ecco attualmente la preoccupazione va spostata su più fronti a livello mondiale. Una implosione economica cinese a causa della sofferenza petrolifera a cui negli anni sarà destinata, avrà effetti devastanti per tutto il mondo. L’occidente fino ad oggi guarda alla Cina come la fonte inesauribile di lavoro a basso costo. Tutto si assembla in Cina, ma alla fine ci scandalizziamo se ci copiano i prodotti. Arrivano soldi, aumentano i ricchi e sempre più tendono ad assomigliare agli occidentali ( come stile di vita) e quindi cominceranno a bruciare sempre più risorse…. ma allora non esiste una soluzione? Una soluzione potrebbe essere quella di cominciare a guardare il mondo da un nuovo punto di vista: rovesciamo il mappamondo, le cartine geografiche; mettiamo l’Africa dove siamo abituati a vedere l’Europa. Il futuro deve ripartire dal continente NERO. Si parli di slow-economy, impariamo da chi le risorse è stato sempre costretto a risparmiarle. Senza sprechi, con una corretta suddivisione delle risorse tutto il mondo potrebbe essere un posto ideale dove vivere. Utopia? No, se cammini puoi guardarti intorno, osservare, riflettere; se invece corri, vedi e ti interessa solo il traguardo e non ti importa se all’arrivo c’è acqua solo per il primo, tanto il primo speri di essere TU.
Ciao a tutti
Marco Valentino
Torino
Stavo vedendo lo spettacolo di Beppe del 1995 “Bellinzona” dove si parlava di un tale Thomas Thuftler che riusciva a modificare le auto e farle andare ad idrogeno prodotto dal sole. Se anche io volessi fare questa modifica, a chi mi devo rivolgere? Come rintracciare il sig. Thuftler?
Salve, vorrei sottoporre alla vostra attenzione il contenuto di un filmato recuperato su internet in cui si vedono dei militari scandinavi che uccidono dei poveri cani inermi per divertimento. Consapevole del fatto che l’informazione quando la si conosce può essere un valido strumento per cambiare le cose vi allego la stringa del sito. Mandatela in giro magari forse qualcuno di dovere riesce a punire i colpevoli!!! Grazie ciao… http://kroma.vg.no/player/player.php?id=940
Sconcertante perchè sembra impossibile che ci sia una parte di mondo che possa permettersi di fare i cavolacci propri a scapito dell’altra, che muore complice una rarefazione spaventosa del concetto di persona. Petrolio benedetto petrolio, potrebbe essere il tanto amato fossile a muovere anche in questo caso i famigerati Merkava 4 (carri armati israeliani) oltre il confine del paese dei cedri? A dire il vero non lo so, qualcuno lo sa, quel che so è che sarebbe decisamente agevole, per Israele, far passare l’oleodotto che dovrebbe portare il greggio da Kirkuk (Iraq) ad Haifa proprio da quella striscia di Libano. Ma questa è mera illazione, ciò che invece illazione non è, è il fatto che sono oramai parecchie centinaia i morti innocenti di quello che la comunità internazionale insiste nel definire un “atto di difesa”.
Difesa? La difesa, così come la definisce il nostro codice penale, dovrebbe essere la risposta ad un pericolo imminente e ad una aggressione ingiusta. E se questo prevede l’ordinamento giuridico italiano perchè i nostri politici non si oppongono fortemente a tale abominio, smettendolo in primis di chiamarlo difesa? Al massimo lo si potrebbe chiamare rappresaglia. Un commando Hezbollah mi sequestra criminalmente due soldati ed io – Israele – per rappresaglia
(ammettendo di credere alla storiella artata) rado al suolo la nazione ove il partito di Dio staziona. Insomma se l’anonima sarda decidesse di
sequestrare nuovamente qualcuno….tremate Sardi, tremate!!! Comunque la questione è bizzarra, pensate che solo un annetto fa a Beirut saltava
in aria Rafik Hariri – ex primo ministro del Libano e uomo forte della ricostruzione. L’attentato veniva ricondotto alla Siria, la quale manteneva nel sud del Libano ancora un paio di migliaia di soldati. La comunità dei paladini internazionali (Israele e USA) intimava alla Siria il ritiro dei propri militari da quello Stato sovrano per poi invaderlo un anno dopo. Che coincidenza. Altro che Syriana!
caro Beppe,
ritengo che sia necessario precisare però che la vendita di petrolio è per questi paesi l’unica fonte di ricchezza, e che in alternativa (cioà se l’occidente si affrancasse da questa materia prima) il livello di vita di quelle persone sarebbe ben peggiore (Chavez ad esempio sta utilizzando gli alti proventi per finanziare costose riforme sociali). Il vero problema in quasi tutti i paesi produttori risiede nelle loro forme di governo che sono autoritarie, arretrate, con funzionari ingessati da decenni nel proprio privilegio, affatto democratiche e che ridistribuiscono alle popolazioni la minima parte di quello che ricevono. E’ nei confronti di questi
delinquenti che dovrebbe coalizzarsi la pubblica opinione. saluti.
Ma il petrolio in prossimità della sua terminazione sarà ricordato come il benedetto petrolio ? No !!!! Ha innescato guadagni inverosimili, come inverosimili sono state le crociate per averne il predominio. E non dimentichiamo quanti morti ha già offerto questo magnificato bene naturale.
Altro che !!
Guadagni inverosimili ma anche spese inverosimili, tanto che non appena finira’ il petrolio nel giro di poco tempo giganteschi patrimoni si dissolveranno come ghiaccio al sole.
C’e’ molta gente che non ha saputo ( e non sapra’ probabilmente)reinvestire in campi esterni al mercato del petrolio , a mio avviso naturalmente.
Tra uomini litighiamo e ci scanniamo, per il petrolio come per altro, ci dimentichiamo invece che la nostra sopravvivenza è messa in pericolo dalla stessa natura dalla quale ci dobbiamo difendere (freddo, siccità, uragani, frane, terremoti, tsunami, malattie, vecchiaia, ecc), è sbagliato vedere la natura solo come debole, innocente e generosa. La natura è nei nostri confronti spietata e si vendica tranquillamente per ogni nostra azione di forza.
Solo la nostra intelligenza e oculatezza può salvarci. Il petrolio ci è servito per migliorare la nostra qualità della vita (ammettilo) ma ora dobbiamo pensare a qualcosa d’altro, e velocemente.
Ciao Beppe,
nei tuoi dvd l’argomento che mi sta più a cuore e
è senza ombra di dubbio l’energia e le fonti alternative.Entro quest’anno comprerò la macchina nuova e sicuramente opterò per una macchina ibrida o doppia alimentazione (forse la prima perchè mi sembra che sarà il futuro che più ci appartiene).
Durante i tuoi spettacoli non ho mai sentito parlare del sito http://www.la200.it
Si tratta di un’azienda privata che entro il 2007 potrà distribuire eneregia ai privati cittadini sfruttando energie alternative quali vento,sole (e non nucleare !).Se facessi pubblicità di questo sito si potrebbe anticipare questa data alla fine del 2006 creando un tam-tam generale invogliando le persone a fare un precontratto con tale società.La220 offre già energia alternativa ai negozi o aziende ma non sento parlare nessuno tra i media (tv,radio e giornali).Io in tutti i modi ho fatto il precontratto perchè mi sembra giusto svincolarsi da questi monopoli mafiosi.
Ciao e continua così
Daniele
Mi scuso: non tutti conoscono Inglese o Latino, per cui sintetizzo il concetto in una frase sola, in Italiano. Visto che, ripeto, non m’intendo di politica e di potere, dopo la Musica (maiuscola) parlerò di Botanica (sempre maiuscola), stavolta…
Quale frase ? Questa, modesta, signori: “Non credete che ci stiano rovinando un po’ troppi fiori, nel mondo ?”. Grazie per l’ospitalità.
Ale il Botanico.
Gugolate YOUTUBE, poi lì cercate PETER PAUL MARY FLOWERS e ascoltate. Ascoltate bene. Se non conoscete l’inglese, cercate una traduzione. Sapete che dice ? “Where have all the flowers gone – long time passing ? – Where have all the flowers gone – long time ago ?… WHEN WILL THEY EVER LEARN – WHEN WILL THEY EVER LEARN ?”…
Non bastasse, conoscete questa ? “How many roads must a man walk down – before you call him a man ? – How many seas must a white dove sail – before she sleeps in the sand ? HOW MANY TIMES MUST THE CANNON BALLS FLY, BEFORE THEY’RE FOREVER BANNED ? …HOW MANY DEATHS WILL HE TAKE ‘TILL HE KNOWS – THAT TOO MANY PEOPLE HAVE DIED ?”.
Non bastasse nemmeno questa, non sarebbero male A HARD RAIN’S GONNA FALL, o THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN’, reperibili sempre in Youtube, meglio nelle versioni di Peter, Paul and Mary o di Bob Dylan, mi pare.
Non bastassero nemmeno queste… Non m’intendo di politica e potere, non sono documentato, preferisco dare musica che giudizi; se no,
una frase latina, fattaci notare anni fa da una brava professoressa: “QUID NON MORTALIA PECTORA COGIS, AURI SACRA FAMES ?”.
Dite che qualcosa capiva ?
Sicuramente il petrolio ha un ruolo chiave nelle guerre U.S.A dall’11 settembre in poi…
AH GIA’…L’11 SETTEMBRE…C’é QUALCUNO CHE CI CREDE ANCORA??? COME E’ POSSIBILE CHE LE TORRI CADANO IN PEREFETTA VERTICALE E IN MENO DI 10 SECONDI?? PER IL CARBURANTE?? MA SIAMO SERI ERANO ESPLOSIONI CONTROLLATE. QUALE MIGLIOR PRETESTO PER LA GUERRA? ORGANIZZARE UN AUTOATTENTATO AI SIMBOLI DEL POTERE AMERICANO?? AGGIUDICATO!!!
Io sinceramente non so se il crollo delle torri gemelle sia stato causato dall’impatto con gli aerei o meno.
Quello che e’ chiarissimo , sotto gli occhi di tutti,e’ il fatto che in nome della lotta al terrorismo oggi si possa giustificare praticamente ogni tipo di comportamento.
In altre parole i principali servizi segreti senza l’ 11/9 non avrebbero i poteri che oggi hanno:in linea solo altamente teorica ( e sottolineo questo)quella giornata potrebbe essere stata programmata da alcuni governi occidentali in funzione di un unico principale risultato : più paura ,più poteri.
Un autoattentato diretto lo escluderei, prima o poi qualcuno parla e poi non serve agli USA sacrificare dei propri cittadini per entrare in guerra.
Gli USA controllano militarmente l’Arabia Saudita e paesi limitrofi, a qualcuno di questi paesi ciò ha vcominciato a dare fastidio, e poichè militarmente non avevano mezzi hanno fatto un’azione terroristica sperando di essere seguiti, è il metodo dei Kamikaze.
ma siamo così sicuri che il petrolio è destinato a finire tra 30 o 40 anni??che senso ha mettere in atto una politica imperialista(come quella statunitense,a mio parere)per mettere le mani su un qualcosa che è destinato a finire tra pochi decenni?le energie alternativi sono funzionali ormai da decenni,sappiamo che esiste già la possibilità di costruire macchine ad idrogeno,esisitono e vediamo in giro macchine elettriche,vi sono zone nel mondo dove l’energia solare,l’energia eolica e l’energia idroelettrica non sono energie “alternative” ma energie primarie.Se a questo aggiungiamo che,purtroppo,esiste l’energia nucleare,potenzialmente infinita e infinitamente pericolosa,non riesco proprio a capire come si possano scatenare guerre,causare migliaia di morti,affamare interi popoli,mettere in pericolo la sicurezza mondiale,e tutto per una risorsa naturale che durerà pochi anni ancora..che qualcuno me lo spieghi per favore perche prorprio non lo capisco..
una sola cosa:l’energia nucleare non è affatto no potenzialmente ne virtualmente inesauribile,per il resto approvo,ma ricorda non c’è limite alla mancanza di lungimiranza….
Ai Manager delle imprese petrolifere USA interessa avere ora altissimi stipendi, benefit, ecc. poi entro 10 o 20 anni satranno in pensione nelle loro ville. Cosa gliene frega se il petrolio fra 30/40 anni finisce? A loro interessa fare il pieno di soldi oggi, mica fra 40 anni. L’economia del petrolio è molto miope.
Se fossimo saggi razioneremmo già il petrolio per distribuirlo equamente in 1000 anni se non di più. Invece lo preleviamo velocemente per darlo a chi paga di più…
500 lire al litro?Sarebbe interessante ,tenendo in considerazione anche l’inflazione,sapere quanto erano i costi settimanali legati al consumo di benzina ,in modo tale da poter essere confrontati con la realta’ odierna.
Ma potremmo dire che più si consuma petrilio prima finisce , percui io consiglio ,non auto elettriche ibride o a fuel cell ,ma gigantesche suv con cilindrate esasperate.
Le auto dal consumo basso non fanno altro che prolungare la nostra dipendenza dal petrolio:consumiamolo tutto ora.
Non ti preoccupare dei SUV, in occidente conosciamo da decenni un sistema molto migliore per consumare in pochi anni tutto il petrolio: bruciarlo in caldaie a basso rendimento. In Italia per.es. consumiamo ca 30 litri di carburante ogni metro quadrato riscaldato ogni anno, è un mare di petrolio e gas che vanno in fumo! Altro che SUV. Almeno i SUV convertono il petrolio in energia meccanica (movimento) è assurdo invece bruciarlo per avere calore. Con 1 litro di petrolio o fai 20 KM oppure scaldi una piccola abitazione per 1 ora.
Rinnovabile è d’obbligo… l’era del petrolio è al tramonto.
chi volesse info sull’energia solare, fotovoltaico, conto energia mi contatti:
robzaghen(at)tele2.it
Ah, Bersani ha un nuovo collaboratore, un esperto di fotovoltaico… in autunno ci saranno novità?
Guardate l Italia potra avere tanti successi, come essere campione del mondo x la 4 volta,avere 1 concessionaria chiamata FIAT o ALFA ROMEA che vende macchine in tutta europa ecc ecc però cm governo e con risorse tipo la benzina facciamo veramente schifo !!!
Vi faccio 1 esempio io abito a la spezia e tutte le settimane vado a pisa dalla mia ragazze, e fin qua tutto ok,la benzina bisogna farla altrimenti nn si arriva… volevete sapere la differenza di prezzo tra pisa e la spezia di benzina verde normale?? A pisa costa essattamente 1.35- 1.40 a spezia la verde neanche la blu super…. La VERDE viene 1.50 EURO che sono esattamente 3 mila lire del vecchio conio… sapete 1 volta quanto la pagava la benzina mio padre ?? 500 lire AL LITRO… ok saranno stati altri tempi ma cazzo erano 500 lire non 3 mila lire !!!!!Cmq bisogna fare qualcosa altrimenti per andare a pisa dovrò fare 100 euro di benzina x metterci 20 litri !!!! Beppe Aiutaci tu !!!!
Se fossi IO il PADRONE del mondo vi farei tornare tutti all’ETA’ della PIETRA, vi organizzerei tante belle battute di CACCIA con le LANCE, tante FESTE al nostro DIO per RINGRAZIARE della BELLEZZA della NATURA, tante GROTTE con i pipistrelli contro la zanzara tigre, CENE intorno al FUOCO e RISPETTO per i più DEBOLI.
E vi renderei TUTTI FELICI!!!
Ciao AMICI.
Buongiorno Grillo,
visto che dopo aver visto il suo spettacolo di roma 2005 con amici e parenti per 6 volte mi sembra quasi di conoscerla!
Sono un architetto, o quasi giusto il tempo di presentare la tesi, ma non quegli architetti DE-costruzionisti, DE-….., DE-…. e chi più ne ha più ne metta, ho scelto la strada della bioarchitettura e delle energie rinnovabili e scopro con piacere che…
“… Oggi in Spagna, non solo a Barcellona, nelle nuove costruzioni è obbligatorio l’uso del solare termico, e il fotovoltaico, grazie ad un tessuto legislativo che impone vincoli ma accorda anche incentivi, conosce un boom che noi in Italia neanche ci sogniamo. Penso alla centrale fotovoltaica da 1 MW di Toledo e alla stessa capitale, Madrid, che insieme a Barcellona ha visto spuntare pannelli fotovoltaici e termici su edifici privati, scuole, impianti sportivi. Forse non è un caso se Carlo Rubbia si è rifugiato proprio in Spagna per proseguire la ricerca sul solare dinamico. Certo c’è da invidiare questo paese, non dissimile dal nostro per condizioni climatiche, che sta puntando tanto sulle nuove energie pulite garantendosi così un’innovazione tecnologica che fa bene anche all’economia nazionale” (http://www.edizioniambiente.it/eda/newsletter/numero1/01_barcellonamoro.htm)
vi scrivo dunque che in Italia, le normative sempre più incomprensibili e arzigogolate ( vedi art.70 prima e dopo, che presa per il …..!)si fanno sentire per solo per “l’incentivazione all’aumento del fotovoltaico” ( DM 28 luglio 2005 )ma niente che ci obblighi all’installazione per nuove costruzioni di impianti di captazione solare, siano fotovoltaico o per produzione acqua sanitaria,al massimo la sola predisposizione, ossia due tubi che rimangono lì per anni ad ammarcire!
Che si fa grillo?!
un milione di e-mail a Pecoraro Scanio perchè vi sia l’obbligo di utilizzo di energie rinnovabili per nuove costruzioni?
Egr Architetto, era ora che vi occupaste anche di impianti tecnologici a risparmio energetico, per tanti decenni vi siete occupati solo di aspetti estetici e di figura.
In Svizzera sono almeno 15 anni che è obbligatorio avere un sistema a energia alternativa, minimo abbinano ad un sistema tradizionale, meglio se autosufficiente, come? Con pompe di calore elettriche. Allora servono più centrali direte Voi? Per niente: in Svizzera come in Germania le pompe di calore elettriche girano nelle ore di minor consumo per la rete, capito il trucco? E Lei Architetto quante pompe di calore ha già installato, più o meno di 1000?
Quante saranno le scorte di greggio nel mondo?
Miliari di barili… ma alla fine è meno dell’acqua contenuta nel lago di Garda, e parlo delle scirte di tutto il pianeta!!
Gente, piantamola di bruciare combustibili per riscarci.
Movimento pro pompe di calore.
ogni estate è lasolita cosa dove mettiamo i nostri amici a quattro zampe? mi faccio una domanda, perchè non ci penso prima di regalare o di regalarmi, quando vado via dove lo metto. la risposta c’è, ai supermercati vendono di tutto anche amici a quattro zampe di pelus, quello non necessita di particolari riguardi, lo lavi ed è già pronto, lu puoi lasciare a casa quando vai in ferie, o d’ovunque tu vada.io a questa gente superficiale vorrei mettere loro x un giorno al guinzalio e i nostri amici a 4 zampe come padroni, forse si comporterebbero meglio loro.con questo voglio far capire a quelle persone che acquistano per i loro figli un ANIMALE QUALSIASI pensateci altrimenti diventimo noi animali non i nostri amici.R Emilio
In rete si leggono notizie terribili sul crimine a cui stanno assistendo i medici di Gaza,ricevendo martiri che sono tagliati in centinaia di pezzi,che sono bruciati,fusi,inidentificabili,se si cerca di spegnere il fuoco delle ustioni ,riprende con odore di fosforo,non presentano nel corpo fori di entrata,ma all’esame chirurgico dell’addome presentano organi e visceri spappolati.Zeit-Fragen lancia appello-allarme,l’uso di armi sterminatrici è usato anche a Beirut e vengono usate bombe che pentrano anche nei rifugi,le bunker-buster rinforzate ai dardi di uranio impoverito,inviate negli aerei,che sventrano le cantine dove vi si rifugiano le famiglie.Le informazioni e l’appello è stato diramato dalla prof.essa.Manduca di Genova:cadaveri anneriti ma non bruciati,feriti senza sanguinamento,insomma si usano armi nuove,agenti chimici,biologici,non si rispetta nulla,le regole sui rifugiati,gli ospedali,i problemi sono seri e non devono passare sotto silenzio.Le armi sono concepite per annientare e non per combattere,chi le usa perseguita un genocidio coscientemente e quindi deve essere subito incriminato per crimine contro l’umanità.
Io non mi meraviglio più, o meglio non mi scandalizzo più.
Ai politici non credo più, perchè vogliono farci credere che Cristo è morto di freddo ; ma l’assurdo è che credono che il Popolo Italiano sia ccomposto da deficenti, creduloni e ignoranti.
Allora:
– Nessun politico grida allo scandalo quando si aumentano gli stipendi, una volta ci provarono i Radicali, poi tutto finì nella nebia.
– Non dovrebbero svolgere attività al di fuori del mandato parlamentare, infatti è prevista una specifica indennità quando non sono rieletti, ed invece continuano a fare ghi avvocati, i medici e altro.
– Quando un parlamentare va a finire sotto inchiesta giudiziaria, si grida allo scandalo, tutti votano al non luogo a procedere, e il politico di turno viene salvato dall’immunità estesa anche ad atti non legati all’attività di parlamentare.Forse hanno paura che si crei un precedente a svantaggio di tutti.
– Dicono tutto ed il contrario di tutto, e subito dopo smentiscono “categoricamente” senza minimamente arrossire.
Si potrebbe contiuare con mille altri esempi, e veniamo al tema delle carceri: l’indulto.
– per far credere alla loro buona fede e bontà, hanno scomodato la Fede Cristiana, hanno chiamato in causa il Papa. Ma perchè non fanno funzionare le carceri costruite e non utilizzate? Perchè non smistano i detenuti sulla base del reato e della pericolosità del soggetto, in istituti diversificati?
I “nostri” politici, e purtroppo per adesso ce li dobbiamo tenere, hanno dato una cattiva risposta all’elettorato onesto, che paga le tasse, che è stato truffato,ricattato, taglieggiato, strozzato da usurai,scippato, e che adesso vede i delinquenti liberi passargli davanti con un sorriso beffardo, rischiando anche gravi conseguenze. Che fiducia potrà avere in chi dovrebbe tutelarlo con leggi giuste?
E’ TUTTO UNO SCHIFO!!!!!!
Vorrei proporre una lettura alternativa! Molto alternativa!
Immaginate che le scorte di petrolio esistenti siano di gran lunga sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico mondiale sino alla prossima rivoluzione energetica.
Più precisamente: immaginate che esisti già un alternativa al petrolio, tecnologicamente ed economicamente attuabile in tempi brevi.
Quali sarebbero gli scenari che si potrebbero prefigurare:
1) Le potenze economiche e politiche mondiali, in testa gli Stati Uniti d’America, favorirebbero una rapida diffusione di tale soluzione alternativa determinando il crollo di tutte le multinazionali del petrolio ed il dissipamento di investimenti multimiliardari effettuati nell’ultimo trentennio, senza considerare l’effetto rivoluzionario su di un economia planetaria essenzialmente incentrata sull’oro nero
2)Le potenze economiche e politiche mondiali, in testa gli Stati Uniti d’America, assicurerebbero che tale alternativa resti nel cassetto per, diciamo, quindici/venti anni e garantirebbero, nel frattempo, quel tanto di instabilità necessaria a mantenere un prezzo molto elevato del petrolio. Con un duplice effetto: moltiplicare i rendimenti dei titoli azionari delle multinazionali del petrolio ed assicuare una crescita controllata delle nuove potenze emergenti, India e Cina.
So che è in’ipotesi un pò fantasiosa, tuttavia, si dicono e si sentono cose tanto fantasiose…
Qualcuno (tra quelli che non gli ne frega niente delle vite umane)ha calcolato quanta ENERGIA si consuma in una guerra?
– quanta ne disperdono le bombe (a proposito, una centrale a … dinamite?)
– quanta per produrre le macchine da guerra
– quanta per rimuovere le macerie
– quanta per ricostruire
– quanta…
Noi umani… razza di imbecilli!
In guerra non si guardano purtroppo i costi, la guerra è miope.
La guerra per l’umanità è sempre stata come noi quando andiamo al Bennet, si va a fare provviste, solo che la guerra ti da la facoltà di non pagare ma di rubare e annietare.
Quando andiamo al supermercato mica ci chiediamo che fine fa la benzina che ci permete di spostarci.
Hanno sventato un super attacco….. hanno capito perfino la marca della bevanda, io colore, il tipo di congegno…. ma gli aerei quanti sono? da 6 a 10….. 5….4… da quali aeroporti….Solo da Londra…Ops no no, anche Manchester…almeno le compagnie le sapete? strano molto strano….
ho letto fin troppo, per questo rimango piuttosto basita…..mi sembra molto strano che le notizie arrivino cosi’ frammentarie e a volte discordanti, ho letto riletto e ho una mia opinione. Che va rispettata cosi’ come io rispetto civilmente quelle altrui.
LONDRA – Volevano una strage nei cieli dell’Atlantico, colpendo diversi voli (forse sei) tra il Regno Unito e gli Usa con un esplosivo artigianale in forma liquida portato in cabina con il bagaglio a mano.
Indagano da un anno…. ” forse 6 voli” nei cieli …. vago no???
LONDRA – Avrebbe dovuto essere «l’11 settembre» inglese. La divisione anti-terrorismo di Scotland Yard e dei servizi di sicurezza britannici hanno fatto sapere di aver sventato un piano «di dimensioni mondiali» per far esplodere diversi aerei in partenza dal Regno Unito verso gli Stati Uniti. Non solo da Londra, ma anche da Manchester e Glasgow. Obiettivo del complotto terroristico sventato dalla polizia britannica erano voli delle linee aeree United, American e Continental diretti ai principali aeroporti di New York, Washington, Los Angeles, Boston. Il numero degli aerei interessati rimane ancora imprecisato, sembra una decina.
il fatto di essere donna era solo una battuta perchè mi avevi dato del “bravo”, cmq vedremo cosa ci sarà di ufficiale ma soprattutto di vero, perchè è questo il nocciolo della questione. Cosa è vero e cosa no, cosa c’è di vero nell’informazione che ci viene fornita, quante censure vengono applicate o quante omissioni vengono fatte. Ripeto, ho letto molto, da Blair che s’è defilato in vacanza (ti pare normale? ) al fatto che bisogna ringraziare 1 solo infiltrato ( Zuperman?) se si è evitata la tragedia…. tragedia evitata… sarà, ma dei quotidiani milioni di morti in Africa e in sudamerica ( di cui sono originaria) non se ne parla cosi’ spesso, e forse perchè non c’è il petrolio, o almeno non se lo sono ancora comprato ( leggi Venezuela, paese dove sono nata)ed è questa la finzione di cui parlo. I giornali dovranno pur vendere, sisi’, ma io mica devo essere costretta e rincoglionita dalle stronzate che cercano di rifilarmi come atti di eroismo.
Come dice anche Jeremy Rifkin nel suo libro “Economia all’idrogeno” che consiglio a tutti di leggere per la prima volta nella sua storia l’uomo si trova di fronte ad una situazione energeticamente involutiva rispetto al passato.
All’inizio era la legna con la quale ci scaldavamo, costruivamo, producevamo utensili e abbiamo disboscato mezzo mondo, poi è venuto il carbone che ha avviato la rivoluzione industriale.
Da lì a poco arrivò il petrolio immensamente più produttivo del carbone.
Ad ognuna di queste acquisizioni è seguita una fase di progresso dello sviluppo umano, basta pensare all’evoluzione in generale degli ultimi 100 anni.
Ora dice Rfkin le soluzioni alternative al petrolio non seguono un andamento verticale di crescita ma per sostituire il petrolio (badate bene prima o poi sarà comunque da fare, il problema non è il se ma il come e il quando) saremo costretti ad una involuzione, e sarà la prima volta nella storia dell’umanità.
Le resistenze, aggiungo io, a questo evento sono ovviamente osteggiate: gruppi d’interesse economico, riconversioni industriali, incapacità di prefigurare un mondo post petrolifero e non ultimo il principe di tutti gli interessi, gli eserciti.
In un mondo in cui gli eserciti tengono in piedi l’economia, non a caso il paese più ricco è quello che investe di più in armamenti, è difficile proporre soluzioni che mettano a piedi gli eserciti, perchè se è vero che le auto possono andare a idrogeno, ad aria compressa o metano, è altrettanto vero che questo non vale per carri armati, aerei e sopratutto missili.
Basta osservare nelle moderne strategie militari qual’è il peso di quest’ultimi per capire da dove realmente vengono le resistenze alle energie alternative.
La nostra economia si regge sulla forza degli eserciti e gli eserciti vogliono il petrolio….il cane si morde la coda anzi ha già cominciato a mangiarsi il posteriore
Parlate sempre del petrolio e può andar bene, ma non accennate MAI ad un fatto che vi sfugge sempre. Esiste una potentissima lobby degli armamenti che, quando c’è la pace (utopia assoluta), non è che chiuda gli stabilimenti, ma continua a produrre. A questo punto, quando i magazzini sono pieni, proiettili e munizioni dovranno pur essere distrutti, no? E come?
Da latino “casus belli” si capisce tutto. Tu crei un “casus belli” e incomincia la guerra con “buona pace” dei pacifisti che si disperano ciecamente senza capire un c..zo del come e perchè una guerra inizi e come venga condotta.
Per l’attuale guerra in Libano, a parte i numerosi storici pregressi, un ottimo “casus belli” è stato il rapimento del soldato israeliano: a questo punto, facendo riferimento alla legge del taglione (tipicamente ebraica) Israele attacca hezbollah, e come diceva Patton: “Avanti coi carri!!!!”
Non c’è volontà politica per riconoscere ai Palestinesi il diritto ad avere la terra che hanno sempre abitato e questo è un altro casus belli. L’amministrazione Bush continuerà ad appoggiare Israele e la sua guerra, fintantochè ci saranno i fondi di magazzino da smaltire negli arsenali americani. Sono infatti gli USA a rifornire puntualmente Israele di armamenti, compresi i devastanti proiettili all’uranio impoverito!!!! Abbiamo visto in TV un soldato israeliano che estraeva uno di questi proiettili dal suo cilindro di protezione.
Alla fine ritorna prepotentemente alla ribalta un proverbio latino che recita: “Mors tua, vita mea” a proposito del rialzo dei titoli azionari dei produttori di armi, quando c’è una guerra!!!
Per l’attuale guerra in Libano, a parte i numerosi storici pregressi, un ottimo “casus belli” è stato il rapimento del soldato israeliano
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ciccio quella è stata solo la classica “goccia che fa traboccare il vaso”! Si son visti ammazzare, fatti saltare in aria e altro ancora, il tutto senza che altri stati muovessero ufficialmente un dito. Alla fine hanno pure loro il diritto di prendere a calci in culo chi da anni predica la loro distruzione e nuclearizzazione! Almeno hanno le PALLE di farlo!
All’espressione “non oil no war” manca qualcosa di imprtante come “no religion no war”, “no frontiers no war”. Vorrei citare la GUERRA per antonamasia che dura da più di 50 anni senza risoluzioni dove non c’è una goccia di petrolio, cioè Israele, Palestina, Siria, Libano ecc ecc, Da qui nasce il terrorismo mondiale. Inoltre la guerra Eritrea-Etiopia, Sri Lanka, Angola e tante altre dove il petriolio non c’entra. In altre ne è un ingrediente.
La guerra del 1991, Desert Storm, ovvero la liberazione del Kuwait, il petrolio è marginale. Saddam Hussein aveva invaso il Kuwait perchè non pagava il debito per la guerra all’Iran ed inoltre , con pozzi inclinati, mungeva petrolio il cui permesso legale in superfice giaceva in Iraq. Banditi per banditi, despoti per despoti ( no si creda che i governanti in Kuwait siano delle mammole) bisognava lasciar stare ed eventualmente incaricare la Lega Araba a dipanare la matassa. Le entrate del petrolio in Kuwait non sono di quella elevatura per muovere gli USA, che si sono mossi per seguire le istruzioni dell’ONU. La prova ne sia che liberato il Kuwait avrebbero potuto raggiungere Bagdad, ma Bush senior ha detto di no. Bush junior invece ha fatto l’idiozia di andare in guerra in Irak con la principale motivazione di dimostrare al mondo che aveva fatto meglio di suo padre. Si parla poco di questa “motivazione” ma credo che sia la componente principale e dopo viene il petrolio
Quindi il titolo “no oil no war” corrisponde ad una generalizzazione non realistica.
Cari saluti
Fanco
il libano era tornata una nazione, con tanti problemi’ ma tranquilla. Certo la siria influenzava la vita del paese,ma e’ meglio ora dove non esiste piu il paese?Chi e’ stato a manovrare per far andare via i siriani ed avere cosi’ mano libera?In iraq, certo, la liberta’ non regnava, ma non morivano come mosche come succede ora.E’ questa la democrazia?chi l’ha voluta?In afghanistan certo le donne giravano col chador ma almeno giravano.Chi e’ intervenuto a far esplodere le stragi?Anche in italia ora girano col chador(nn mi piace) e allora’ma per fortuna non abbiamo il petrolio.
Rinnovabile è d’obbligo… l’era del petrolio è al tramonto.
chi volesse info sull’energia solare, fotovoltaico, conto energia mi contatti:
robzaghen(at)tele2.it
Ah, Bersani ha assunto come collaboratore
un esperto di fotovoltaico…
in autunno ci saranno novità?
Adesso oltre a quello dei caprioli non funziona più nemmeno il post dei sanbernardi… che succede? hanno adottato tutti i caprioli e magnato tutti i sanbernardi? 🙂
E’ proprio criminale che bambini, donne e uomini di ogni età, coinvolti in qualsiasi guerra presente sul nostro pianeta, che nella loro vita potrebbero avere ancora delle bellissime esperienze, debbano morire per perseguire interessi miliardari che rispondono alla volontà dei gruppi mondiali che guidano la Terra. Si tratta di un’ingiustizia sociale che ci permette di comprendere in quale realtà disumana viviamo.
Per questo anch’io ho scoperto poco tempo fa un romanzo di un autore contemporaneo, il cui libro “Gli occhi oltre il cielo” mi ha veramente colpito e che invito a leggere. Straordinaria storia in un’epoca sempre più barbara dove l’essere umano sembra vivere in una giungla piuttosto che in una società dove ognuno possa svilupparsi e crescere in un mondo più democratico e libero.Speriamo che un giorno la specie umana possa raggiungere tale meta e vivere degnamente secondo le sue stupende capacità intellettive.
Marco
Concordo pienamente con quello detto sulle fonti alternative.Purtroppo viviamo in un paese dove chi governa non ha ne la voglia ne lo spirito per poter dare una svolta al settore energetico.
Cosa possiamo fare noi cittadini affinche’ i soldi delle nostre tasse vengano usati x lo sviluppo di centrali atte a sfruttare energia alternativa? Mi chiedo se qualche politico si sia mai posto questo tipo di domande…
La svolta dobbiamo darla noi, i politici sono finti, tappezzeria. Le tasse, le tasse… non dovrebbero manco esistere! Cosa faremmo noi al posto dei politici? pensiamoci e proponiamo, inutile lamentarsi in modo sterile.
Oggi ho visto il film di Alberto Sordi “finche’ c’e’ guerra c’e’ speranza”.Purtroppo e’ terribilmente attuale tutto gira intorno ai soldi e alla figa e quei perdenti nati che ci governano non cambiano di una virgole negli anni.Ieri invece ho visto un’altro bel film,”mission” dove un prete corroto tra se e se dice: il mondo va cosi!!! ,ma poi riflettendo ribadisce: no il mondo lo facciamo noi…Beppe ti prego mettiti in politica e organizziamo qualcosa che cambi veramente le sorti e il futuro di questo pianeta creiamo quelle energie contrarie alle loro tanto forti da sconfiggere quei perdenti che ci governano.
Caro Beppe (fai le corna) ma muorirai parlando di queste cose, ma lo faranno anche i figli dei tuoi figli. L’italia sarà la prima a capitolare, no all’atomico e ok, ma abbiamo detto no anche a tutto il resto. I nostri politici non ci capiscono niente di energia rinnovabile e tutto il resto, fanno finta di far piaceri al popolo ma premiano i disonesti ed i potenti. Alcuni stati europei si sono dati almeno una data entro la quale fare a meno del petrolio, questo nostro bravo goverso di sinistradestra ci tira fuori la novità … il carbone, però pulito R.I.P.
Tutto vero! Aggiungerei che anche il ricordare che le risorse di petrolio si stanno esaurendo fa parte del gioco delle multinazionali: serve a mantenerne il prezzo alto e ad aumentare i loro profitti.
In Italia nel frattempo nessuno parla delle tante domande per il fotovoltaico respinte per mancanza di fondi! Il cambio di governo è come se non ci fosse stato per quanto riguarda le fonti rinnovabili!
Certo è che se non esistesse (o non fosse stato inventato e/o sollecitato) il terrorismo islamico delle regioni ricche di petrolio,i grandi petrolieri miliardari ed i ricchi fabbricanti di armi e mezzi bellici USA e britannici e con essi Bush e Blair,sarebbero oggi nei guai. Avendo ormai le armi spuntate per frenare l’impetuosa espansione della concorrenza russa.
bum….
prima di dare contro america e inghilterra per le armi perchè non cercato un po su internet la classifica dei venditori di armi “legali”? L’italia è al terzo posto….e primi non sono nè america, nè inghilterra.
Quante armi usate dagli stati del medio oriente sono di fattura americana? kalashnikov, mig, sam…tutti di fattura americana vero? 😉
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l’impetuosa espansione della concorrenza russa.
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casomai la concorrenza cinese, visto che di questo passo sarà essa la nuova potenza mondiale e non di certo la russia che ha le pezze sul sedere.
Caro Grillo condivido in pieno tutte le premesse:tutto il nostro sistema economico si basa sulle energie fossili, almeno per quanto riguarda il petrolio, la sua estrazione è entrata nella fase di produzione decrescente a prezzi crescenti,le tensioni internazionali sono solo una logica conseguenza per accaparrarsi l’ultima goccia di petrolio, già vent’anni fa Nicholas Georgescu-Roegen profeta inascoltato e padre della Bioeconomia, aveva affermato che:voleranno i missili per accaparrarsi l’ultima goccia di petrolio.a distanza di trent’anni dalle sue pubblicazioni di Bioeconomia, molte delle premesse delle sue teorie sono accettate, e credo anche da quei governanti che mouvono le guerre, consapevoli ormai della scarsità delle risorse del pianeta.
Purtroppo nessuno sembra voler ancora condividere, tutte le implicazioni che questo comporta, ovvero una completa di ridefinizione dei modi di produrre e consumare,anche la fiducia
positivistica nelle fonti alternativa, continua a generare confusione e false aspettative.
Come dimostrato dallo stesso Georgescu-Roegen,
Le fonti alternative per il momento sono poco più che dei palliativi, una tecnologia ad energia solare da sola non sarebbe in grado di autososternersi,il nucleare pone una serie insormontabile di problemi, resta la speranza dell’energia da fusione atomica ma dopo sessanta anni di ricerche ed esperimenti, senza risultati significativi, sperare in essa è poco più che un atto di fede.Come sostiene lo stesso autore, in attesa di un terzo Prometeo che di all’umanità il dono di una fonte di energia abbondante e accessibile, dovremmo seriamente pensare ad un altro modo di vivere ed organizzare la produzione e la distribuzione, per esempio si potrebbero evitare certe assurdità come importare stuzzicadenti dal Giappone.
resta la speranza dell’energia da fusione atomica ma dopo sessanta anni di ricerche ed esperimenti, senza risultati significativi, sperare in essa è poco più che un atto di fede.
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in francia è stato costruito la prima centrale simile, ma di certo il nucleare non basta mica….se ben ricordo ora non ricopre nemmeno il 10% del fabbisogno mondiale. un po pochino il suo rendimento per puntare su di esso
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Come sostiene lo stesso autore, in attesa di un terzo Prometeo che di all’umanità il dono di una fonte di energia abbondante e accessibile,
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Prometeo non ci sarà, l’energia ci ha già pensato Apollo a darcela….il sole è sicuramente una fonte enorme di energia, il problema è lo scarso livello tecnologico che abbiamo per le centrali solari….oltre alla scarsa mentalità del nostro governo che non incentiva l’uso dei pannelli sui palazzi per autoprodursi l’energia necessaria anche solo agli ascensori e alle pompe (come in germania sta già accadendo). Forse gli interessi dietro il petrolio sono troppi per sperare in un po di sano buon senso nei nostri politici.
Off Topic
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Ne sto leggendo di tutti i colori!
A cosa mi riferisco?
Alla vicenda della tassa sui beni di lusso imposta dal presidente della Regione Sardegna Renato Soru.
QUESTA E’ L’AFFERMAZIONE DEL SINDACO DI ARZACHENA, PASQUALE RAGNEDDA: “IN SARDEGNA I RICCHI PORTANO I SOLDI, INVECE I POVERI PORTANO SOLO INQUINAMENTO”.
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il petrolio non finirà.trent’anni fa dicevano che sarebbe finito, oggi ci sono decine di milioni di macchine in più e dicono che mancano altrettanti anni. vorrei che finisse ora, che lasciasse il mondo col culo per terra, me stesso col culo per terra.purtroppo so che finirà prima l’uomo del petrolio.non è solo colpa dei mentecatti politici e multimilionari industriali, è colpa di tutti i cittadini che non esercitano e non eserciteranno mai, il potere che dovrebbero avere
e’ inutile guardare in borsa il prezzo del petrolio. quello e’ solo il prezzo del liquido, che fra parantesi e’ pagato da moltissimi a favore di pochissimi. mancano i costi sociali imputabili al suo uso tipo inquinamento, guerra, malattia. un litro di benza posso permettermelo anche a 2, ma non ho voglia di spendere parte della mia vita in ospedale o in paranoia da terrorismo ogni volta che metto un piede fuori casa. quanto costa tutto questo? e’ difficilmente quantificabile ,ma lo stiamo pagando tutto in tasse, mentre dovrebbe essere aggiunto al barile di petrolio (non parlo delle imposte sul carburante, ma di inail, tasse sui rifiuti, sulla ‘sicurezza’, sulla ‘difesa’ e le ‘missioni di pace’, e via cosi’). con un prezzo molto piu’ elevato non diventa conveniente vivere in modo alternativo? ma se sono un signore del petrolio (presumibilmente ricco e potente) mi fa comodo distogliere l’attenzione da questi ‘particolari’, e fare controinformazione (me lo posso permettere e mi conviene). e allora giu’ studi prezzolati sul petrolio che non finisce mai (il problema e’ un altro), su centrali nucleari sicure (il problema e’ un altro), sulle energie alternative non convenienti (per chi?), etc.
visto che il mondo gira intorno alle palanche di ‘sti psicopatici (non e’ psicopatico chi accumula piu’ di quello che puo’ spendere e vuole sempre piu’ potere?) a me sembra che l’unica leva che ci rimane sia una coltellata al portafoglio piu’ che una croce su una scheda. mr x testa armi nucleari in un arcipelago? ti taglio i viveri! sig y va in ‘missione di pace’? non ti compro un piffero! il commendator z si fa le leggi che fanno comodo solo a lui? click! ti spengo! saranno i tuoi sponsor, i tuoi big spender a dirti ‘dacci un taglio’. tutto senza bisogno di scannarsi in piazza.
A proposito di Airone… l’avete letto quello scandaloso articolo (sul numero di luglio-agosto) in base al quale le pale eoliche ucciderebbero gli uccelli!? E che vogliono assolutamente costruire una centrale eolica vicino a scavi archeologici, accomunando le pale eoliche ai veri ecomostri da creare nella zona: una nuova autostrada e un nuovo aereoporto!!! Cioè nell’articolo si cerca di indignare l’opinione dei lettori facendo disinformazione. Qui vicino a casa mia invece (Falconara) hanno deciso all’API di aggiungere una nuova turbina da non ricordo bene quanti MegaWatt a olio combustibile. Quando le piogge acide si abbatteranno su di loro, distruggendo alberi e monumenti, chissà se se ne accorgeranno della differenza!!!
Un vicino mi ha detto: “in politica ci sono gli attori, che stanno in scena, e i registi, che stanno dietro le quinte, sono d’accordo con lui e penso che i “registi” abbiano idee abbastanza miopi sull’economia mondiale (meglio l’ouvo oggi…)Per questo il capitalismo (leggi economia mondiale) deve sfruttare le risorse che ha a disposizione: nel terzo mondo quelle materiali come petrolio, alimenti e mano d’opera, in occidente la produzoine di reddito.
Per questo si creano le necessità di consumo, telefonini, trasporti, climatizzatori, televisori al plasma interventi militari “di pace” e tutte le boiate che ci intasano il cervello senza un perchè. L’alternativa è uno scenario in cui gli occidentali risparmiano il loro reddito (lo insegnava Keynes, economista americano) e tutto il resto del mondo torna alla vita tribale, dato che nessuno più fomenta le loro guerre… E l’economia globalizzata? “flat line”. Fate un po’ voi
Magari fosse solo il petrolio la causa delle guerre…
quelle c’erano già nella preistoria. Ieri era l’oro, oggi il petrolio, domani sarà l’uranio o il sole che ne so…
Sì ok dobbiamo cambiare indubbiamente fonte energetica ma l’unico cambiamento vero duraturo e positivo che potrà avvenire nel mondo potrà solo partire da noi stessi,non dall’esterno. Cominciamo a cambiare noi stessi e vedremo il mondo cambiare intorno a noi. Bon ho detto la mia cazzata, ora vi lascio bollire nel pentolone, ciao! 😉
Cassandra? E’ davvero il tuo nome?
Ciao Manu, non hai detto una cazzata, anzi è assolutamente vero che le guerre preesistono al petrolio come è utopisticamente vero che il cambiamento deve avvenire in noi, sootolineo utopisticamente perchè forse io e te questo l’abbiamo capito e per questo siamo cambiati ma il mondo attorno non segue i nostri bioritmi e le nostre metabolitoconsapevolezze…quindi credimi è giusto continuare a manifestare contro chi ancora non ha capito su cosa si fonda il rispetto per gli altri….
Ps carino il tuo sito
Mentre ragionavo su questa cosa del no petrolio no guerre, mi vniva in mente questo.
Il petrolio, raffinato produce il gasolio, la benzina e altri prodotti e sotto prodotti. Uno di questi è il Kerosene, che come molti sapranno è il combustibile degli aerei. Quindi no oil vorrebbe dire anche no aerei. Umm, non ci avevamo pensato. E già questo mi sembra pesante, cambiare combustibile per l’auto va bene, si può già optare oggi per il gas, ma per gli aerei no di certo, non esistono turbine a metano o ad idrogeno. Ma questo è poco, confronto al fatto che il Kerosene viene utilizzato per l’estrazione della cocaina dalle foglie di coca.
No Oil, No Kerosene, No Nafta, No Benzina, No Aerei di linea e da guerra, No Coca..
Mi pare un po troppo, non riusciremo mai a combattere su più fronti (e che fronti).
che fine ha fatto la macchina ad acqua? tiriamola fuori sì, poi fra non so quanti anni vedremo le guerre per il controllo dell’acqua (che ci saranno pure quello per ora in un futuro abbastanza lontano).
E la macchina elettrica? Già ma l’energia elettrica che serve per caricare la sua batteria dove si produce? dal cilindro di un illusionista? E le batterie usate che fine faranno?
E la macchina ad idrogeno? Quella che emette vapore acqueo? Se tutte le macchine di oggi fossero ad idrogeno avremmo l’effetto serra completo entro domani!
Ma forse preferite le macchine che rilasciano solo ossigeno in modo da creare un’ozono tale da rendere stupendo l’effetto serra?
La stessa Eolo mi sembra che un articolo su Quattroruote l’abbia denunciato come truffa….(in effetti c’è qualcuno che riesce a spiegarmi come fa della semplice aria compressa far muovere una macchina a oltre 100km/h e durare così tanto???? finora tutti quelli che conosco, prof di fisica compreso, non sono riusciti a spiegarmelo…..non ci credevo alla truffa, ma evidentemente se nessuno sa spiegare come fare a muoverlo sotto sotto qualcosa c’è…soprattutto se si pensa ai finanziamenti allora stanziati per la cee e la caparra per l’acquisto…vabbè lasciamo stare)
Che fine ha fatto la macchina ad acqua ?
Che fine ha fatto la macchina ad aria compressa ?
Che fine ha fatto l’EOLO ?
ma por… put…
Perchè su internet gira il progetto della costruzione della macchina a idrogeno e nessuno la costruisce e la mette in vendita ?
Solo parole, paroile, parole, non pensi sia ora di fare qualcosa di concreto ? Tipo la construzione di una macchina che vada a idrogeno ?
Ma perchè fanno i blocchi delle auto in città quando le aziende inquinano 1.000 volte di più, non rispettano l’ambiente, non hanno i filtri e sistemi di protezione necessari, o se ce lanno li usano solo in caso di verifiche dell’ARPAV o degli altri orgnai competenti ???…:-)
Saluti
Giorgio
Giorgio Niero 09.08.06 13:04 | Rispondi al commento |
Perchè ci sono i creduloni come te, che abboccano a tutto.
Adesso è il petrolio, domani l’acqua! … ieri un pezzo di terra, l’altro ieri un pezzo di carne. Ci sarà sempre un motivo per cui una clava si abbatte sulla capoccia di qualcuno (?!)
Non ci sarebbe la pace se non esistesse la guerra, un po’ come il discorso bianco e nero, positivo negativo e via dicendo…
Esisterebbe il bene senza il male… boh?
Lo sappiamo che l’energia alternativa esiste, sembra che esista anche la cura per qualche brutta malattia, eppure le cose non devono cambiare! Immagina se veramente i governi volessero fermare il traffico di droga, di schiavi ecc. potrebbero farlo, certo, ma… si ma qui si parla di un altro mondo. Bravo!
No oil no war, peace and love, l’arcobaleno e i fiori nei cannoni… ma dove andiamo, questi tra un po’ ci mettono il microchip. Il resto l’hanno fatto: governo mondiale, banca mondiale, sanità mondiale! Siamo fot…..ti!!!
E intanto,mentre noi quì discutiamo su come e con che cosa sostituire il petrolio e milioni di nostri concittadini sudano le sette camicie(o canottiere) chiusi e incolonnati nei loro trabiccoli a petrolio sulle cosiddette autostrade,l’imponente apparato militare israeliano,o israelita,continua a ricevere dagli USA e dall’Inghilterra aerei ed elicotteri lanciamissili,missili terra-aria,bombe di varia intelligenza e misura,armi automatiche e munizionamento a go gò per almeno altri cinque mesi di occupazioni territoriali e relative conquiste di impianti petroliferi,con la generosità e l’impegno dei due fedeli alleati in lingua e in affari,contro pagamento in assegno postdatato … per i servizi finora resi.
Chi muore muore nel frattempo e chi campa campa !.
Vedo che insistete con l’equazione via il petrolio, via la guerra. Ma, scusate, uscite un attimo dalle vostre ideologie… aprite gli occhi sulla storia passata e recente. Per migliaia di anni non è mai esistito il “problema” petrolio, eppure l’uomo si è scannato a tutte le latitudini e in tutte le epoche. Ai tempi nostri, in Ruanda e nel Darfour per esempio, non c’era un solo goccio di oro nero eppeure si sono compiuti massacri immani. E nella ex Jugoslavia? C’era forse il petrolio? No, eppure ci sono state guerre e si è sfiorato il genocidio. Per contro, in Alaska il petrolio c’è e non si ammazza nessuno. Allora, il problema non è il petrolio, ma l’uomo.
Sono pienamente d’accordo che bisogna andare verso soluzione energetica alternative, ma queste non eviteranno che si facciano guerre, che si compiano massacri e genocidi.
“No Oil No War”, molto simpatico. Purtroppo condivido in pieno il tuo pensiero. Ma come possiamo slegarci dalla tirannia del petrolio se nemmeno siamo piu’ in grado di poter eleggere dei rappresentanti politici invece che dei dipendenti di partito?
Beppe, il sole e’ li’, alla portata di tutti e fuori dal controllo di qualsivoglia potenza. Avremo i pannelli solari solo quando i pannelli solari potranno garantire ai soli noti lo stesso potere di controllo che gli da’ ora il petrolio.
Il vento? In Italia nessuno vuole le turbine eoliche, manco in mezzo al mare.
Il nucleare? Manco a parlarne (in Italia), salvo poi comprare energia nucleare all’estero e mettere scorie radioattive sotto i campi di pomodori.
Cosa ci resta? Potremmo avere in Italia gli stessi motori che la Fiat vende in Brasile? Magari se coltiviamo anche noi barbaietola, almeno dalla benzina ci sleghiamo un po’…
Continuano le guerre per poter speculare sui pozzi neri. Pochi sono i governi aperti a sistemi alternativi perchè pochi sono i governanti che dall’oro nero non traggono benefici economici. Le compagnie petrolifere determinano e indirizzano le politiche statunitensi e mondiali finanziando in primis le stesse campagne elettorali. Gli ambientalisti continuano a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio ecologico,ma,una volta in auto,la nostra attenzione è richiamata dalla spia della riserva e lì la nostra morale ecologista cede di fronte al richiamo della linfa senza piombo.
Dateci una scelta e ci salveremo. http://megaraugusta.blogspot.com
sONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO CON QUELLO CHE HAI SCRITTO, E L’UNICA SOLUZIONE POSSIBILE CHE INTRAVEDO è LA PRODUZIONE MASSICCIA DI ENERGIA RINNOVABILE LIBERANDOCI RAPIDAMENTE DALLA DIPENDENZA MALATA E SANGUINARIA DEL PETROLIO, SOLO COSI L NOSTRA CIVILTA POTRA’ COMPIERE IL GRANDE SALTO IN AVANTI.
Ciao Beppe. (sarò breve per il piacere di tutti i lettori)
Tempo fa ho sentito in qualche documentario, che circa un secolo fa, quando tutto girava intorno al carbone, certi “furbetti” gridavano ai 4 venti: il carbone fra pochi anni finirà!!! quello che avanzerà sarà economicamente proibitivo per i costi di estrazione!!!
Ora si dice che queste grida fossero proprio per mantenere il costo del carbone elevato.
Sempre lo stesso documentario diceva che se da allora si fosse sempre utilizzato il carbone, il carbone sarebbe tutt’altro che esaurito.
Possibile che i nipoti di quei furbetti, abbiamo ricevuto in eredità l’abitudine di gridare ai 4 venti queste frasi in grado di condizionare i mercati?
Con questo non intendo dire che il carbone doveva essere il ns futuro, oppure che il petrolio sia la strada giusta, era solo per sottolineare le grida dei furbetti (se furbetti sono)
Trasportare e raffinare petrolio costa praticamente meno che fare l’aranciata.
E’ per questo che ne consumiamo con tanta noncuranza ed è per questo che è facile esaurirne le scorte.
Solo l’estrazione off-shore è impegnativa e costosa, come lo saranno in futuro gli impianti di estrazione dai scisti bitminosi.
cominciamo dalle piccole cose: non usiamo l’auto per andare a prendere il pane e il giornale,accompagnamo i figli a piedi a scuola, riprendiamo l’abitudine dello “struscio” del sabato a piedi per la città.
poi possiamo anche lamentarci di tutti gli interessi dietro all’oro nero.
Nel frattempo con il petrolio a 76 dollari il barile,anche solo per salvaguardare come possibile le nostre tasche, lasciamo fermo il 4 ruote.
ciao a tutti
Che fine ha fatto la macchina ad acqua ?
Che fine ha fatto la macchina ad aria compressa ?
Che fine ha fatto l’EOLO ?
ma por… put…
Perchè su internet gira il progetto della costruzione della macchina a idrogeno e nessuno la costruisce e la mette in vendita ?
Solo parole, paroile, parole, non pensi sia ora di fare qualcosa di concreto ? Tipo la construzione di una macchina che vada a idrogeno ?
Ma perchè fanno i blocchi delle auto in città quando le aziende inquinano 1.000 volte di più, non rispettano l’ambiente, non hanno i filtri e sistemi di protezione necessari, o se ce lanno li usano solo in caso di verifiche dell’ARPAV o degli altri orgnai competenti ???…:-)
Ho lavorato per 6 anni (1980/86) installando sistemi di riscaldamento ad energia alternativa (pome di calore acqua/acqua, terreno/acqua), ho imparato quanto segue:
1. bruciare combustibili (con temperatura di fiamma oltre 800/1000 gradi) per riscaldare i nostri ambienti da 10 a 20°C E’ UNO SPRECO ASSURDO!
2. Le abitazioni tecnicamente possono e dovrebbero essere riscaldate tutte ESCLUSIVAMENTE con pompe di calore (elettriche, diesel, ad assorbimento,ecc) che hanno rendimenti altissimi e non inquinano (tecnologia che esiste da oltre 25 anni, oggi ancora migliorata)
3. Il costo dei combustibili dipende da fattori di mercato e basta. L’estrazione costa relativamente poco, e non ci sono costi di produzione (Il petrolio non si produce, lo si estrae dal sottosuolo). E’ chiaro che le energie alternative costano di più, i pannelli solari o le pompe di calore mica le posso estrarre dal sottosuolo! Eppure tante persone credono che le energie alternative servono solo se fanno risparmiare, le energie alternative risparmiano combustibili fossili in via di esaurimento, capito?
4. Le persone più abbienti (che hanno più soldi) delle energie alternative non gliene importa nulla perchè hanno denaro per comprare a qualsiasi prezzo benzina, metano, gasolio. Ciò è un comportamento criminale! Le persone che hanno più soldi dovrebbero essere le prime a NON consumare combustibili perchè possono investire in altre tecnologie più moderne! Beppe insegna.
5. Spendiamo cifre folli per acquistare petrolio dagli arabi che poi bruciamo, mentre qui abbiamo fabbriche chiuse che potrebbero sviluppare tecnologie di risparmio energetico. Non è assurdo tutto questo?
6. Non è l’aumento del prezzo del petrolio che ci deve preoccupare, è preoccupante la velocità con la quale il prezzo aumenta o scende, questa varianza rende incerti gli investimenti
7. La tecnologia è già molto più avanti delle conoscenze del politico e del cittadinio medio, studiate p.es. al sito http://www.bartlwp.de
Off Topic
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ALTRO CHE ABBASSO IL CAPITALISMO, AIUTIAMO I POVERI, ECC.. ECC..
A QUANTO PARE QUANDO SI TRATTA DI SOLDI (DEI LORO SOLDI) GLI U2 NON SI FANNO SCRUPOLI!
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Caro Beppe Grillo
Volevo dire che ho appena scoperto su tinternet che esiste una macchina moto continuo ad energia magnatica che potrebbe esere inpiegata per produrre energia elettrica a costo ZERO capisci a COSTO ZERO.
la macchina è funzionante e se vuoi vedere gli schemi, i disegni e un’animazione virtuale puoi visitare il sito http://mmmgroup.altervista.org/-magnet.html
Se gli interessi di nostri uomini politici fossero davvero rivolti al bene dl paese avvierebbero subito la sperimentazione di questo sistema, ma purtroppo!
Ti saluto con un augurio che qualcuno capace e di propria iniziativa sviluppi questo sistema se non altro per dare uno schiaffo morale all’incapacità e alla cupidigia.
Non Oil No War
Franco
Ciao Beppe,sono un tuo ammiratore ti seguo da molti anni e riesci a farmi ridere su tutto ciò che riguarda il malcostume nel nostro paese.:-(( Rido anche ascoltando più volte le tue battute,merito che insieme a te condivido con il grande Totò.Volevo segnalarti un sito coraggioso che forse già conosci:http://www.luogocomune.net/site/modules/911/#part1.Qui,ho letto con mia grande meraviglia e stupore i gioghi di potere che probabilmente ci sono stati sulla tragedia delle torri gemelle a New York.Ti scivo tutto cio in quanto in uno dei tuoi spettacoli ne avevi parlato dicendo che secondo i costruttori erano grattacieli che non sarebbero mai crollati…nemmeno in caso di inpatto con un grosso aereo di linea.Bene sembra proprio cosi, le torri erano costruite a regola d’arte e non sarebbero dovute crollare nemmeno se contro di loro si fosse impattato un grosso aereo di linea.Certo,se ci mettono l’espolsivo però….Se vuoi puoi anche scaricare il video che fa vedere ciò che viene spiegato minuziosamente nel dossier 11 settembre.Io ce l’ho e se non dovessi riuscire a scaricarlo te lo invio al tuo indirizzo postale.(che non conosco).
Sicuro di un tuo commento a riguardo ti faccio i miei più cordiali saluti.
CONTINUA così sei FORTE :-)))
l’On. Pecoraro Scanio adesso è ministro dell’ambiente ha fatto una campagna elettorale centrata sull’energie alternative è ora che si lavori invece di promettere senza arrivare a niente. Io vivo a Roma in casa abbiamo 3 macchine 1 vespa e un burgman. Perchè? I mezzi di trasporto sono scadenti. Invece di favorire l’uso dei mezzi pubblici ecologici sembra che ogni anno aumentino le macchine e i motorini nonostante il rincaro del petrolio. Continuando di questo passo il petrolio finirà prima di quanto stimato.
Mi chiamo Pino e vivo a Bari, leggo la risposta di Fassino a Sabrina e come sempre più spesso accade,quando sento parlare dei problemi della gente da non vive con la gente,avverto la sensazione che i ns. politici vivono su un altro pianeta.
Per rispondere alla lunga sequenza di cifre dico solo che,qualche giorno fa, in un quartiere di Bari che lui conosce bene, il quartiere Japigia, si è svolta una festa con cortei di macchine, fuochi di artificio e per poche centinaia di eletti, nelle pizzerie del luogo sono state offerte pizze e quant’altro la gastronomia locale poteva offrire.Il tutto rigorosamente “offerto” dai ristoratori locali.
Non era la festa del Santo Patrono di Japigia, ma semplicemente si festeggiava il ritorno in libertà di due capetti locali.
Finalmente i commercianti potranno tornare a pagare la loro protezione e i cittadini potranno movimentare le loro monotone serate estive riparandosi da una sparatoria, una rissa e quant’altro la criminalità locale è in grado di offrire.Ecco tutte le cose scritte a difesa dell’indulto cozzano contro il muro della realtà,bisognerebbe che fassino organizzi una bella riunione con i cittadini di Japigia così da far meglio capire loro i vantaggi di questo provvedimento.
Non so come commentare quanto sta succedendo,sono solo molto deluso.
Un saluto a tutti,
Pino.
ma che mi oscurino tutti i canali…per quello che fanno vedere! E visto che c’è la pubblicità nn capisco perchè fanno pagare il canone?!?
Devo pagare 2 volte?!?
Sono decenni che questo mondo avrebbe potutto sganciarsi dal petrolio ma non e’ avvenuto, continuiamo a girare con la stessa tecnologia usata dai nostri nonni quasi 100 anni fa. Non perche’ non ci siano alternative ci sono clicca sulla mia firma e vedi ad esempio un’alternativa di auto elettrica che ha 500 km di autonomia, certo e’ cara ma questo perche’ non ha una produzione di massa. Tesla 80 anni fa gia’ aveva risolto i problemi energetici dell’intero pianeta ma come alcuni sanno le sue ricerche e isuoi brevetti solo oggi cominciano lentamente a riemergere. Non c’e’ dubbio che il petrolio e gli interessi miliardari siano dietro a tuto cio’.
il problema secondo me nn è solo quello degli interessi miliardari delle compagnie petrolifere.
te lo dico perchè ho molti amici appassionati di auto/moto e ho parlato più volte con loro di questo argomento: ti assicuro che TUTTI mi hanno risposto che piuttosto che usare un’auto elettrica andrebbero in giro a piedi.
Motivo? meno velocità, meno accelerazione, motore….
d’altra parte i GP nn li fanno sulle auto elettriche. Quello che chiede questa gente è solo una diminuzione del prezzo dei carburanti.. nessuno di loro vuole auto a idrogeno (“costerà troppo… e poi dove vado a fare il pieno?”) o elettriche (“è da ghei”).
d’altra parte quale pensi sia la sensibilità delle gente a questi problemi? meno di zero in più di metà dei casi…
p.s.
non solo Tesla, anche Einstein nel suo “piccolo” aveva portato un contributo importante al problema energia… però da allora nessuna nazione è riuscita a sviluppare un settore aerospaziale di un certo livello, in grado cioè di realizzare economicamente viaggi fuori orbita per smaltire le scorie; dcome si è visto le conquiste di questo importantissimo e fondamentale settore sono state dovute in gran parte alla guerra fredda.
spillLa marea nera provocata dal bombardamento israeliano della centrale termoelettrica di Jiyyeh ( 30 km a sud di Beirut), il 13-15 luglio, si sta diffondendo sempre più nel Mediterraneo. Dai serbatoi in fiamme è fuoriuscita una quantità di nafta (del tipo Ifo-150) che potrebbe aver raggiunto le 35mila tonnellate. A causa dei venti che soffiano da sud-ovest e delle correnti marine, la marea nera si è estesa in direzione nord-est ricoprendo oltre 80 km di coste libanesi, rocciose e sabbiose, dove si concentrano le attività della pesca e del turismo. I danni ambientali sono molto maggiori di quelli visibili: trasformandosi in catrame, gran parte della massa oleosa si depositerà sul fondo del mare danneggiando gravemente gli organismi vegetali e animali delle acque costiere, le più ricche di vita. Continuando a estendersi, la marea nera è arrivata il 3 agosto sulle coste siriane, contaminandone oltre 7 km . Da qui potrebbe raggiungere Cipro, Turchia e Grecia.
Ciò conferma l’allarme lanciato da Achim Steiner, sottosegretario generale dell’Onu e direttore esecutivo dell’Unep (v. il manifesto, 3 agosto): «È una tragedia ambientale che sta rapidamente assumendo una dimensione non solo nazionale ma regionale». Su richiesta del governo libanese, oltre al Programma delle Nazioni unite per l’ambiente si è immediatamente attivato il Rempec (Centro di risposta d’emergenza per l’inquinamento marino regionale per il Mediterraneo) con sede a Malta. Esso ha formato un gruppo di esperti, che ha redatto un piano d’intervento per arginare l’impatto ambientale della marea nera e affrontare successivamente i danni a lungo termine. L’Unione europea si è dichiarata disponibile, insieme ad altri paesi, a fornire uomini e mezzi per un’operazione di bonifica il cui costo viene stimato in almeno 50 milioni di dollari.
Ill.mo Beppe,vorrei per qualche momento un minuto di attenzione:la risposta alle guerre petrolifere,all’iperinflazione,alle supremazie geopolitiche,posso dire di averla bell’e pronta!E’il Bilderberg Club(una sorta di pre-G8 di cui si ignora tutto)a decidere cosa dobbiamo fare,a bombardare uno Stato piuttosto che un altro,a decidere il petrolio a 100 euro(lo ha pronosticato il Sig.Kissinger nell’ultima riunione del Club a giugno),a spingere la guerra mediorientale,a demolire Teheran solo perchè apre una Wall Street e vuol farsi pagare il greggio in euro…altro che minaccia nucleare,la minaccia è finanziaria e tutto ciò a noi Occidentali non garba per nulla visto che un nuovo 1929 è alle porte di Washington!!!La supremazia geopolitica in Medio Oriente e Asia Centrale è un metodo millenario di proteggere un bene,una garanzia di sopravvivenza,una sostanza che ci differenzia dagli armeni:il petrolio e/o gas naturale.Altrimenti caro Beppe,che ci saremmo andati a fare a Nassirya?A pettinare le bambole?Nella mente dei NecroNeocon la Cina sarà una nuova Unione Sovietica,ma questa volta più potente ed economicamente insuperabile,senza contare il fattore demografico.Well,un salutone dalla lontanissima Caltanissetta.
Senza considerare che il petrolio e’ anche la causa principale per il continuo sabotaggio di qualsiasi ebergia alternativa.
Sono decenni che progetti anche rivoluzionari vengono boicottati quando non del tutto eliminati “spesso dopo averne acquistati i diritti”.
Sono decenni che questo mondo avrebbe potutto sganciarsi dal petrolio ma non e’ avvenuto, continuiamo a girare con la stessa tecnologia usata dai nostri nonni quasi 100 anni fa. Non perche’ non ci siano alternative ci sono clicca sulla mia firma e vedi ad esempio un’alternativa di auto elettrica che ha 500 km di autonomia, certo e’ cara ma questo perche’ non ha una produzione di massa. Tesla 80 anni fa gia’ aveva risolto i problemi energetici dell’intero pianeta ma come alcuni sanno le sue ricerche e isuoi brevetti solo oggi cominciano lentamente a riemergere. Non c’e’ dubbio che il petrolio e gli interessi miliardari siano dietro a tuto cio’.
Caro Beppe,
il petrolio a 100 dollari non è un problema, è la soluzione.
Presto qualche imprenditore e/o qualche scienziato troveranno una nuova fonte di energia, o troveranno il modo di sfruttarne una esistente che adesso non è conveniente utilizzare.
Su con la vita!
Io non vorrei…non dovrei…Manuela mi sta’ pure simpatica…pero’, pero’…i conti e’ meglio farli con l’oste e un discreto calcolatore.
Dunque, post di Grillo del 7 Agosto 2006 “No oil no war”, miglior commento: Manuela Bellandi.
CONGRATULAZIONI. E ricorda, tutto cio’ che segue e’ senza rancore e scritto MOLTO serenamente, solo per dovere di cronaca e verita’.
I dati che hai fornito saranno forse un po’ antiquati, in realta’ il debito pubblico Americano ammonta a $27.027 cadauno, cioe’ per ogni persona vivente sul suolo Americano al Luglio del 2006. Come ci si arriva: PIL di 12.49 trilioni di dollari, debito pubblico 64.7% del PIL, popolazione 298.444.215. Si calcola quanto e’ il 64.7% del PIL e si divide per il numero della popolazione.
Tenersi a mente quel 64.7%, e’ importante e ci ritornero’ su dopo.
Bene, gli assegni in banca non si pagano fino a quando non vengono depositati, il televisore ecc. ecc. situazione peggiore dell’Argentina e Indonesia ecc. ecc. prossimo botto degli USA, fine dell’impero, kaput.
Poi uno va’ a vedere la situazione Italiana.
PIL 1.71 trilioni di dollari, debito pubblico 108.8% del PIL, popolazione 58.133.509, totale $32.003 e spiccioli CADAUNO.
CAPPERI, ma se l’America sta’ per saltare per aria, dove sono i pezzettini dell’Italia? Perche’ secondo la teoria dell’uomo di Sydney, lo stivale dovrebbe gia’ essere scomparso economicamente da un pezzo, visto che il debito pubblico e’ oltre il 100% del PIL DA ANNI.
Ricordate il 64.7%? BENE, se il PIL rappresenta la ricchezza prodotta in un anno da un paese, e’ come se dicessi che il Mr.Smith Americano e’ praticamente in bancarotta perche’ il 64.7% del suo introito e’ impegnato in debiti, ma gli rimane comunque il 35.3% in tasca per ripagare questo debito e fare altre cose, mentre il Sig.Rossi Italiano ha un debito di quasi il 109% e non si capisce bene come faccia a stare a galla, a non implodere.
Ragioni da ragioniere e non da filosofo!
In fondo i debiti e il denaro sono solo illusioni.
Laricchezza vera è la quantità di beni di consumo e di sevizi che un individuo puo usaredurante la sua vita.
Quanto al debito si puo averne anche infinito se si trova il metodo di non pagarlo!!!!
Mi scuso se sforo, ma il riferimento di Annamaria ai single è interessante e spero che Grillo si occupi anche di questo problema, che è molto vasto, io ne sono fuori ma ho molti amici single e li capisco
Copio:
“A Bologna (città media del centro-nord, 374.000 persone) ci sono sempre più famiglie, ma quasi una su due è fatta da un single. Ben 88.813 persone, cioè il 46,1% delle famiglie bolognesi, vivono da sole. E intanto, i matrimoni nei primi mesi del 2006, periodo in cui è stato notato l’aumento dei single, sono risultati in flessione: nei primi 3 mesi dell’anno sono state celebrate 142 nozze, il 5,3% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
A rilevare il trend, crescita dei “mononuclei”, è uno studio dell’Ufficio statistico del Comune di Bologna.
Le famiglie di 2 elementi sono il 28,5%, quelle di 3 il 15,7%.
Chi sono i single? Pensionati, vedove, studenti, scapoli, lavoratori fuori casa, immigrati…
E gli assessori all’edilizia cosa ne dicono? Si continueranno a costruire appartamenti superiori agli 80 mq? Non riesce proprio il comune a ristrutturare in piccoli appartamenti il suo patrimonio edilizio? O a introdurre nelle nuove licenze fabbricative la condicio ‘sine qua non’ di adibire un tot dello spazio disponibile a monolocali?
E i market cosa fanno? Continueranno a fare porzioni “minime” di carne di 3 fettine? O di formaggio di 3 etti?
E gli alberghi continueranno a mettere esosi sovraprezzi alle camere singole?
E il diritto continuerà a ignorarli con formule non adatte a loro?
O il cattolicesimo a rifiutare i Pacs come fossero Sodoma e Gomorra?
La società sembra nata per famiglie numerose, ma se “questa” società è formata ormai quasi per metà da single qualche ragione ci sarà, non solo motivazioni dovute al lavoro, agli spostamenti, agli studi.. ma anche a scelte più personali di vita che mostrano da una parte la sfiducia nell’arcaico istituto familiare, dall’altra la decadenza della famiglia in quanto tale.
Basta col petrolio ok, va bene. Teniamolo un pozzetto però, la vasellina la fanno col petrolio, visto i tempi che corrono, senza sarebbe sicuramente peggio (per noi).
Finalmente anche Beppe scrive qualcosa su questa sporca guerra dove a morire sono tante anime innocenti di bambini chiunque vuole puo andare su questo sito per vedere cosa sta succedendo prima che i neo con israeliani lo bloccano di nuovo http://www.fromisraeltolebanon.com
personalmente auspico la fine del petrolio anche domani, anche a costo di andare a piedi (sigh!).
Ho cercato di acquistare un auto a metano con l’incentivo della rottamazione; dico ho cercato poichè la Fiat ha boicottato e continua a boicottare tale politica.
Forse tutte le altre case automobilistiche lo fanno, come non introducendo il motore flex anche in europa ad esempio.
E pensare che lo Sato riduce del 75%, dico SETTANTACINQUEPERCENTO la tassa di possesso dell’auto, se su di questa è installato un sistema GPL o metano.
Ma niente! Nessuna pubblicità!
La Fiat ha fatto pubblicità per l’acquisto delle vetture a metano… è durata 1 giorno la pubblicità.
Al concessionario nessuno ne sapeva nulla… ho atteso che si informassero… alla regione… alla provincia… niente, il tempo è passato e loro hanno perso un cliente… e chissà quanti altri…
Ma quanto conviene anche a loro questa politica?
E poi ti danno solo alcune vetture, le più brutte tra l’altro… Panda, Multipla e Punto (solo il vecchio modello).
Caxxo!! Ma se non parte da quì il cambio di rotta, come potremmo cambiarla noi?
Ogni volta che vado dai concessionari spinto a cambiare la mia vettura del 1991 non catalizzata ma con il retrofit, chiedo se ci sono novità come il motore a tecnologia flex o ibridi elettrici.
Cadono sempre dalle nuvole e mi guardano come se fossi un extraterrestre o un psicopatico!
Mi chiedo comunque se questi sfoghi sul blog servono a qualcosa…
Chissà, forse potremmo iniziare tutti ad andare dai concessionari e tempestarli di telefonate/viste per chiedere informazioni su questo benedetto flex come se volessimo acquistarlo.
Forse così visto che inizia una forte richiesta si decideranno ad immetterlo sul mercato!
No Oil, No War. Bello Slogan.
Peccato che rimane uno slogan, poco attuabile, e anche poco veritiero. Non mi si fraintenda: il ragionamento fatto da Beppe è perfetto.. non ha sbagliato (quasi) nulla.. peccato che pero’ ha poco considerato la natura umana e qualche piccolo problemino. Vediamo : noi abbiamo di qui un Occidente che consuma e paga fior di miliardi ( oppure cerca di impadronirsene con la forza ) un Medio Oriente fatto di pochissime persone che si prendono tutti i soldi ( o se la prendono in quel posto.. a seconda dei casi). Ma voi ci credete davvero che noi finiamo di chiedere petrolio e quelli lì commentino con un “va bè.. è stato bello finchè è durato..”?. Ma voi credete davvero che persone con un potere di svariati miliardi di valuta non si appellino a qualsiasi cosa per costringere l’Occidente a usare il proprio petrolio?? I bastardi sono equamente divisi nel mondo, e tra chi ha molto denaro in genere la percentuale è maggiore. Se io fossi uno sceicco miliardario, non credete che ( ad esempio ) minaccerei di sollevare , con la scusa degli infedeli, una guerra santa, una Jihad per convincere i Governi occidentali a usare il petrolio?? E’ la loro principale fonte di guadagno, e quando uno sceicco è ricco… molti disperati vivono intorno alle sue grazie. Senza considerare che il mondo non è nato nell’era del petrolio.. e mi pare che la storia insegni che le guerre ci sono sempre state.
Io credo che ti ci vorrebbe un po’ piu’ di ottimismo e di fiducia in noi stessi. se ci mettessimo tutti daccordo di andare a piedi, come qualcuno commentava sopra, tu ci staresti? é questo quello che ti devi chiedere. certo che lo sceicco non sarebbe daccordo, ma saranno caxxi suoi, io andrei a piedi e cercherei di convincere anche i miei amici a farlo, Ghandi non ha fatto cosi’ per l’India? In Burundi, da dove ti scrivo, solo in pochi hanno l’auto e ti assicuro che vivono tutti lo stesso, hanno di ben altri problemi…
Quando si parla di soldi, la fiducia e l’ottimismo bisognerebbe cercarla in chi li guadagna, e anche tanti. Soprattutto quando puo’ scatenare l’ira dei disperati, soprattutto quando all’ira dei disperati si aggiunge quella dei fedeli integralisti e religiosi. Le guerre non sono nate dal petrolio. Ma dal denaro. Tutte le guerre nascono dal denaro. E non c’è stato ottimismo che abbia fatto in modo di sfggire a quella regola. Perdonami se non credo che riuscirai a convincere molte persone ad andare a piedi. Conosco poco il Burundi, ma credo proprio che qui ci sia un diverso uso dello spazio ( che consente di mettere a grandi distanze servizi utili ), e del tempo ( che non è possibile perdere in misura eccessiva ). Prima di fare il salto di tecnologia per portarci a nuove fonti di energia, è necessario imbrigliare i petrolieri e farli diventare uomini che commerciano qualcos’altro, che possano investire in altre fortune. E se fossi io a provarci, cercherei di avvantaggiarmi di questi nuovi capitali , cercando quel sottile punto di equilibrio che sta tra lo sfruttarli e il venirne sfruttato..
Visto che siamo usciti dalla discussione lo riposto qui.
Annamaria, mi sa’ che sei una che vuole la botte piena e il marito ubriaco. Ho letto piu’ sotto, dopo un’appello di Manuela, che sei single, ma non disperata. Dunque, tutto d’un fiato dici che vorresti piu’ figli, l’orologio biologico ecc.ecc. Poi li vuoi fare tutti emigrare.
E allora? Ora faccio il cattivello:
Considerato che i maschi socialisti sono allocchi che credono a tutto, il numero disponibile sara’ di conseguenza esiguo per l’alta richiesta della donna moderna, che cosi’ li vuole. Quindi, o ti accontenti, o il Big Ben suonera’ contro di te l’ora di chiusura.
Raffaella, di donne single e senza figli ce ne sono, altroche’, e condivido cio’ che dici. Comunque, mai disperare! Quando meno te l’aspetti il buon Cupido ti frega.
Per tutte e due. Se una donna di 60anni puo’ fare un figlio e, statisticamente se lo puo’ godere per 28 anni circa, anche una di 45-46 anni puo’ fare lo stesso e gli rimane molto piu’ tempo. Quindi, ve lo foste dimenticata, la formula minima e’: 45-60 minuti X 9 mesi.
allora riposto il mio commento di più sotto:
oddio… il calcolo è un pò complesso… 😉
Comunque non mi riguarda, ben venga Cupido, ma senza marmocchi. Non è il mio genere, e credo di fare meglio così. Anzi, per esperienza professionale posso dire senza ombra di dubbio che se molte donne che non desiderano figli ma che per le pressioni sociali non lo ammetterebbero mai, prendessero coscienza di questo e facessero la mia scelta, avrei molto meno lavoro ;-)))))))))
e aggiungo: oltre tutto, se facessi figli, come progenie di democratica, sarebbero anch’essi candidati per il wok! oltretutto sono più teneri….
;-))))))))
La mia risposta è molto semplice Giovanni.
Il desiderio di maternità non è necessariamente legato al rapporto duraturo uomo-donna.
Si può desiderare un figlio come progetto comune e costruzione di un futuro a due, anzi tre, oppure si può desiderarlo come realizzazione di se stessi, entità unica.
Io ho avuto due figli dal mio matrimonio. Erano un desiderio condiviso e realizzato.
Poi ho divorziato.
Ho avuto una lunga relazione con un uomo, durata anni, dal quale avrei tanto voluto un bambino, ma le condizioni non c’erano (non entro nei particolari).
Ora sono single, per scelta. Il mio desiderio di maternità persiste, indipendentemente da questo.
Dovrei accontentarmi? E di cosa? di quello che offre la piazza?
Ma di cosa stiamo parlando Giovanni, di peperoni?
Io non posso avere altri figli, perchè la mia situazione economica non me lo permette, punto.
Non mi sono mai posta il problema di trovare un volontario.
Per quanto riguarda l’età la mia risposta è altrettanto semplice.
Si può avere un figlio a 50 60 anni? Sì, biologicamente si può.
Sai quante energie occorrono per crescere un bambino? Tante Giovanni, tantissime. Bhè, io credo che una donna a 50 60 anni tutte quelle energie non le abbia (le eccezioni esistono, ma sono eccezioni)
Solo tu puoi decidere cosa vuoi dalla vita, e se nei tuoi programmi non rientra un figlio, nessuno ti puo’ condannare. Meglio una single senza prole che una mamma frustrata e che maltratta.
Approposito di Bin Laden, quello non lo fa’ per denaro, ma per un misto di fanatismo religioso (Cercati qualche video sulle madrasse e vedrai di cosa parlo), misto al sogno di creare un nuovo impero islamico che, parole recenti del suo secondo, spazi dalla Spagna all’Iraq.
io credo che tu abbia fatto la scelta giusta Annamaria, cioè di mettere al mondo dei figli all’interno di un progetto comune, come credo che tu la stia facendo ora, perchè le condizioni non sono quelle adatte.
Il desiderio è un altro fatto. Quello può esistere a prescindere, anche a 50 anni, anche in condizioni non adatte a farlo. Poi però arriva la coscienza adulta che ci dice cosa fare. Non sempre le scelte sono facili, e non sempre i desideri (o i non- desideri) razionali. Ma quesso è il bello della vita, della diversità tra le persone e tra i momenti della propria esistenza, ed è ciò che ci rende VIVI.
Buona serata a tutti e due!
E’ vero Raffaella.
Desiderare una cosa è un conto, metterla in pratica invece richiede l’esistenza di una serie di requisiti “indispensabili”.
L’istinto materno è parte della mia natura e lo porterò con me, sempre.
Si realizza nel mio trasporto per le persone anziane, nel mio modo di amare, nel rapporto con i miei figli naturalmente, nella mia capacità di empatizzare con i bambini…E’ una componente del mio carattere.
Non avrò altri figli, pazienza. Non è detto che la vita ed il futuro non me ne facciano incontrare di acquisiti 🙂
Annamaria, il mio era un ragionamento fra il serio e il faceto. Mi dispiace non sia stato capace di comunicarlo. Allora adesso saro’ serio.
I tuoi problemi li sai solo tu, e mi dispiace che tu al momento non possa realizzare un sogno che mi sembra ti stia molto a cuore.
Non stiamo parlando di peperoni, e comprendo che per una donna sia piu’ difficile trovare il compagno giusto con il passare degli anni, non tanto per attraenza fisica, ma per i mille fardelli che si trova a portarsi sulle spalle.
E’ triste pensare che con il benessere attuale, si debba rinunciare ad avere piu’ figli, se lo si desidera. Un tempo, quando ce ne era meno per tutti, si facevano piu’ figli, ma tant’e’.
Energie ce ne vogliono tante, ho due figli di 2 e 4 anni, a cui faccio da mammo, visto che la moglie lavora in ufficio e io invece dal laboratorio attaccato alla casa. Ma ho anche “SOLO” 43 anni, e magari se ne arrivasse un’altro…non mi tirerei indietro. Quello che vogio dire e’ che a 39 anni sei ancora troppo giovane per rinunciare a quel sogno. Magari domani mattina passa uno che ti molla una randellata e ti porta nella sua caverna. Hai visto mai?
Giovanni, io non rinuncio ai miei sogni quasi mai, ahimè…
Sono solo realista, e questo perchè al mattino sono costretta ad aprire gli occhi, è inevitabile.
Ho una figlia di 17 anni ed un figlio di 14, e mi sta molto a cuore la loro serenità. Questo a fatto sì che io abbia fatto delle scelte difficili relativamente alla mia vita privata. Ma sono scelte e tant’è.
Certo che se qualcuno mi inseguisse con una clava, potrei anche capitolare…eheheh!
la vita è sempre un punto interrogativo, e se questo alcune volte è causa di preocuppazioni, è anche motivo di speranza e sopratutto di curiosità.
Proprio per questo, Wilma (hemmmm, Annamaria ;-))))), nessuno può mai sapere cosa ci aspetta dietro l’angolo!
Se non fosse così, saremmo rovinati oltre a … che palle!!!!!!!
Auguro per tutti noi, un futuro bello come lo desideriamo!
:-)))))))
Detto questo, non discuto la necessità dello stato sociale che aiuti le famiglie (ci mamncherebbe altro, nè?????), cioè che venga dato parte del mio reddito a chi ne ha più bisogno perchè famiglia numerosa, però…devo confessare che anche io, come single che non ha procreato, vorrei che la società mi lasciasse uno spazietto, insomma, stiamo diventando tanti, siamo un fenomeno sociale…
;-))))))
Raffaella Biferale 08.08.06 21:08 |
scusa la mia sfacciataggine raffaella ,sei percaso atea ? se non vuoi rispondere non c’è problema .
devo confessare che anche io, come single che non ha procreato, vorrei che la società mi lasciasse uno spazietto, insomma, stiamo diventando tanti, siamo un fenomeno sociale…
;-))))))
Raffaella Biferale 08.08.06 21:08 |
—————
Per quel che riguarda la tua scelta di non avere figli posso dirti che la cosa non mi stupisce affatto Raffaella.
Io credo che l’istinto materno
1) non è così innato come vorrebbero far credere (l’evoluzione della specie ha operato anche lì)
2) quando c’è, non è detto che possa trovare appagamento solo ed esclusivamente nella procreazione.
Sono tanti e vari gli aspetti della vita e dell’affettività in cui l’istinto materno trova espressione ed appagamento.
I single…
Sì, stiamo diventando tanti (anche io lo sono da tempo, anche se con prole al seguito :)), ma qual’è lo spazietto che andrebbe noi riservato?
A questo non so rispondere.
Per quel che riguarda il controllo delle nascite credo invece che un aiuto non indifferende potrebbe venire dalla diffusione di una cultura gay. Basta con la repressione e l’emarginazione. Se c’è la possibilità di un’inversione di tendenza in fatto di natalità, questa potrebbe venire proprio dal mondo gay (non sono tanti quelli che vorrebbero avere dei figli).
Gli etero lasciamoli procreare in pace se lo vogliono.
ma che bella questa discussione!
Sono d’accordissimo con te, e sono contenta di trovare delle donne, madri, che sinceramente capiscono quello che volgio dire.
Quoto al 100%
un bacione!
Vorrei consigliare al signor Contin del blog un articolo molto interessante che le piacerà.Si tratta di cercare maurizio blondet,poi cliccare effedieffe1°e sul home giornale online cercare il data base Politica e cliccare il n°10 con titolo:”Mai cosi disarmati spiritualmente” e chiarisce bene il perchè di oil-war.Se ha tempo anche gli altri articoli del 9,10,e 11 sono da leggere.Mi scusi se mi intrometto,è solo un punto di vista.Buona lettura.
Avevo scritto a proposito di questo post un mio commento e in ps chiesto spiegazioni a beppe del motivo per il quale non si possono scrivere un questo blog la parola signo-r-a-g-gio e scrivere nomi di siti web che ne parlano. Invece di rispondermi il mio mes è stato cancellato.
Beppe mi dispiace con me hai chiuso.
Butto il DVD che mi ero comprato e i miei soldi ai tuoi spettacoli te li scordi.
Bella roba.
Il DVD di Beppe se lo vuoi te lo compri. Scaricarlo da p2p primo significa che non hai capito niente della filosofia di Grillo secondo vuol dire che non hai capito niente del concetto p2p free software, si frega la windows la adobe non beppe che mette a disposizione i suoi video…cmq grazie per le spiegazione valentina ritiro i miei commenti negativi ora che ho capito come stanno le cose.
Ciao Giovanni, bentrovato!
Guarda, per quel che mi riguarda un rientro dolce di questo tipo sarebbe l’ideale.
Anzi, se ve ne prendete parecchi ci sarà abbastanza spazio per il mio terzo figlio…evvai, un piccolo sogno realizzato.
PS
Sbrigatevi però, sono quasi fuori tempo massimo 🙂
***===***===
Ecco, vedi, se sei una persona scaltra e intelligente, emigrando anche tu in U S A potresti vedere il tuo sogno realizzato per il III,IV,V,VI,VII…figlio.
Ahahah!
No, ne ho 39, ma sono una persona vecchio stampo e credo che i figli vadano fatti in ragionevole età.
Le diavolerie della scienza le lascio ai casi estremi.
PS
III,IV,V,VI,VII…Hai capito gli americani! Non solo si ingozzano di risorse energetiche, ma la notte si divertono pure. Eheheh!
Statisticamente Giovanni, ma non biologicamente.
Il mio istinto “animale” mi dice che l’orologio biologico è agli ultimi rintocchi…devo affrettarmi.
Dai, su, dove sono tutti questi volenterosi, liberali che vogliono espatriare?
Per quel che riguarda i blackout non saprei proprio Giovanni. Il buio mi ispira poco…ahahah!
questa discussione mi piace!
Bè, devo dire la mia: sono una donna single (non per scelta, ma per… diciamo così… SFIGA, storie lunghe finite male, ma alla fine sono io che sono troppo esigente!) e senza figli, e questo PER SCELTA.
Ogni volta che dico questo, non posso non notare un’espressione di disappunto o incredulità da parte di (quasi) tutti, uomini e donne, destra e sinistra.
Sembra strano che esista una donna che non ha figli perchè non li vuole. Credetemi, c’è.
Detto questo, non discuto la necessità dello stato sociale che aiuti le famiglie (ci mamncherebbe altro, nè?????), cioè che venga dato parte del mio reddito a chi ne ha più bisogno perchè famiglia numerosa, però…devo confessare che anche io, come single che non ha procreato, vorrei che la società mi lasciasse uno spazietto, insomma, stiamo diventando tanti, siamo un fenomeno sociale…
;-))))))
Annamaria, mi sa’ che sei una che vuole la botte piena e il marito ubriaco. Ho letto piu’ sotto, dopo un’appello di Manuela, che sei single, ma non disperata. Dunque, tutto d’un fiato dici che vorresti piu’ figli, l’orologio biologico ecc.ecc. Poi li vuoi fare tutti emigrare.
E allora? Ora faccio il cattivello:
Considerato che i maschi socialisti sono allocchi che credono a tutto, il numero disponibile sara’ di conseguenza esiguo per l’alta richiesta della donna moderna, che cosi’ li vuole. Quindi, o ti accontenti, o il Big Ben suonera’ contro di te l’ora di chiusura.
Raffaella, di donne single e senza figli ce ne sono, altroche’, e condivido cio’ che dici. Comunque, mai disperare! Quando meno te l’aspetti il buon Cupido ti frega.
Per tutte e due. Se una donna di 60anni puo’ fare un figlio e, statisticamente se lo puo’ godere per 28 anni circa, anche una di 45-46 anni puo’ fare lo stesso e gli rimane molto piu’ tempo. Quindi, ve lo foste dimenticata, la formula minima e’: 45-60 minuti X 9 mesi.
oddio… il calcolo è un pò complesso… 😉
Comunque non mi riguarda, ben venga Cupido, ma senza marmocchi. Non è il mio genere, e credo di fare meglio così. Anzi, per esperienza professionale posso dire senza ombra di dubbio che se molte donne che non desiderano figli ma che per le pressioni sociali non lo ammetterebbero mai, prendessero coscienza di questo e facessero la mia scelta, avrei molto meno lavoro ;-)))))))))
Raffaella, sei tu che scotomizzi questo. Come puoi, come potete chiudere gli occhi di fronte a un’invasione di questa portata da parte di un popolo dai costumi illiberali, dinastici, classisti, maschilisti, un popolo che è intransigente cultore di una religione sanguinaria e liberticida, e del suo potere temporale al di là di qualsiasi legge e ordinamento civile. Cos’è cambiato nel pensiero di voi comunisti? nulla: c’era opportunismo prima e ce n’è ancora oggi.
Gino Vicolo 08.08.06 18:21
————
mi spiace, ma non riuesco a sentirlo come problema. Più come opportunità. La società multirazziale è una riccheza e non una jattura.
Per quanto riguarda il maschilismo, mi spiace, ma già qui in Italia ce n’è a iosa. Siamo il paese più maschlista d’Europa e del mondo occidentale. Non temo certo che gli immigrati possano peggiorare una situazione già così drammatica….
Raffaella Biferale 08.08.06 18:53
**********
Pensiero debole, pensiero unico, ma sempre pensiero di regime. Al punto che siccome c’è già maschilismo nostrano allora tant’è, portiamoci in casa il maschilismo confessionale d’importazione.
La società multirazziale è una ricchezza, e così anche l’infibulazione e il burka. E la legge coranica.
“””…Ma il panettiere, le officine meccaniche, i treni, i filobus, i tram, gli uffici pieni di computers, insomma tutte quelle attivita’ in cui c’e’ un consumo di energia elevato cosa devono fare?
Guardare fuori dalla finestra alla mattina per vedere se c’e’ il sole? Oggi piove, e’ inverno e di sole c’e’ ne e’ poco, che fortuna, mi faccio un’altro pisolo?
——–
Ma perche’, fa schifo come pensata? Tutte le attivita’ che non devono necessariamente andare a ciclo continuo si adeguano alle disponibilita’ di energia. Sembra quasi una cosa umana…”””
Molto bene, se specialmente in inverno, quando le giornate sono corte e in alcune zone non si vede il sole per settimane alla volta, a te sta’ bene stare a casa e pisolare, buon per te.
Sembra altresi molto umano che il tuo datore di lavoro ti paghi di conseguenza. 15 giorni senza luce per i macchinari? Ecco qua, 15 giorni lavorati in busta paga.
Ti scuso senza ombra di dubbio, ma scusami anche tu: il pauperismo ha scocciato me. Sono inoltre scocciato dal fatto che chi non vuole figli, come me, debba pagare tasse per aiutare a mantenere quelli altrui, specie se sono più di 2 (tasso di sostituzione).
Salute
Fabrizio Argonauta 08.08.06 19:34 |
—————
Chi gode di ottima salute potrebbe dire altrettanto degli ammalati e degli invalidi.
Si chiama stato sociale e se non ne vuoi far parte dovrai espatriare, ma non so dirti per quale destinazione.
Annamaria Farina 08.08.06 19:42 |
—————-
Oltre i due figli non dovrebbe essere lo Stato a contribuire. Libertà senza responsabilità conduce dove stiamo rovinosamente precipitando.
Libertà senza responsabilità?!!!
E ti sembra responsabilità bruciare tutte le risorse del pianeta per soddisfare i nostri capricci?
Ma dai!
Se tu volessi fare un discorso ragionevolmente egoistico lo apprezzerei molto di più.
Concordo con l’analisi di fondo, ma chiedo: dov’è l’Europa? Dov’è l’Italia, ultima dopo l’ultima, nella promozione, ad esempio, dell’energia solare e di altre energie rinnovabili.
Chiedo anche quand’è che gli USA seppelliti da un debito interno spaventoso faranno il botto?
Ma Israele è l’ultimo stato federato USA oppure riceve solo i comandi USA per distrarre l’opinione pubblica internazionale e interna USA dai conflitti oramai globali che Bush sta spingendo?
Vogliamo adottare ZAPATERO come leader di un rinnovamento possibile o stiamo ancora appresso a questi pseudodipendenti che dovremmo licenziare in tronco?
saluti
Giorgio Viviambiente
Ciao Giovanni, bentrovato!
Guarda, per quel che mi riguarda un rientro dolce di questo tipo sarebbe l’ideale.
Anzi, se ve ne prendete parecchi ci sarà abbastanza spazio per il mio terzo figlio…evvai, un piccolo sogno realizzato.
PS
Sbrigatevi però, sono quasi fuori tempo massimo 🙂
La signora 110 e lode De Filippi dice che piuttosto che criticare non la guardi. Questa è educazione!
Impara Questo 08.08.06 19:56 |
—————
Io pago il canone, guardo, e critico, perchè ne ho tutto il diritto.
La signora 110 e lode può fare quel che vuole, con l’aiuto degli sponsor e di San Costanzo da P2.
La TV pubblica no.
Ho i primi 3 anni e adesso stò finendo il quarto(primo specialistica) a ing biomedica.In effetti mancando ancora qualcosa era più che altro per informazioni.
Sergio Ino 08.08.06 19:33 |
Mi spiace sergio non agisco nel tuo campo ma in quello edile e sono profondamente ignorante nel campo della biomedicina .
Studia amico mio ,sii scaltro e non ti lasciar prendere per il culo se ne uscirai preparato e saprai aggiungere spirito di sacrificio ti toglierai tante soddisfazioni:-)
Secondo una ricerca dell’Iscom, l’83% degli spot
ha un volume più alto del 51% rispetto ai programmi
Pubblicità tv, Gentiloni attacca
“Stop ai messaggi ad alto volume”
Da sinistra: Gentiloni,
Bonolis e Confalonieri
ROMA – Alzi la mano chi non si è infastidito quando si è accorto che la pubblicità tra un programma e l’altro ha un volume più alto dei programmi? Ora ad alzare la voce, però, è il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, che ha presentato i risultati di un’indagine dell’Iscom, l’Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione, sull’aumento del volume sonoro negli spot rispetto al livello della programmazione ordinaria. E il messaggio che lancia non ammette vie di mezzo: “Bisogna fermare la pubblicità televisiva che alza la voce”.
—————
Gentiloni, Gentiloni…mannaggia a te.
Va bene che siamo quasi a ferragosto, ma per quanto riguarda le tv sarebbero ben altre le cose da fermare.
L’alto volume è mancanza di rispetto nei confronti dei telespettatori, e la valanga di spazzatura che ci propinano a tutte le ore del giorno e della notte, cos’è? Fiori d’arancio?!
Energie alternative, si parla e si sparla di queste soluzioni come il futuro del mondo, finalmente liberi di respirare aria sana e non piu’ inquinata dalle emissioni, non piu’ guerre.
Il fine di tutti i mali dell’uomo. Pensa un po’!
Pero’, pero’….allo stato attuale i pannelli solari funzionano solo per scaldare un po’ d’acqua e accendere qualche lampadina. Per carita’, anche piu’ di qualche lampadina! Ma il panettiere, le officine meccaniche, i treni, i filobus, i tram, gli uffici pieni di computers, insomma tutte quelle attivita’ in cui c’e’ un consumo di energia elevato cosa devono fare?
Guardare fuori dalla finestra alla mattina per vedere se c’e’ il sole? Oggi piove, e’ inverno e di sole c’e’ ne e’ poco, che fortuna, mi faccio un’altro pisolo?
Le pale eoliche, che tutti qui adorano ma che nessuno le vorrebbe dietro casa. Perche’ sono rumorose, brutte, fanno strage di volatili e seccano esponenzialmente il suolo circostante.
Poi naturalmente ci vuole il vento, ma questo e’ secondario.
Ma forse il problema principale che molti non comprendono e’ semplicemente questo.
Cosa faremo fare ai milioni di persone che oggi, in un modo o nell’altro, hanno un lavoro che dipende dal petrolio? Pensa se i petrolio finisse domani di colpo, che crisi del lavoro ne uscirebbe.
Fonti alternative? Il genere umano le trovera’, quando non si sa’, ma di sicuro le trovera’.
Da che e’ apparso su questo globo ha sempre fatto passi avanti, mai indietro. E ho il sentore che gli Stati Uniti anche in quello saranno i primi, e continueranno a dominare la scena mondiale per molti anni a venire.
Fonti alternative? Il genere umano le trovera’, quando non si sa’, ma di sicuro le trovera’.
Da che e’ apparso su questo globo ha sempre fatto passi avanti, mai indietro. E ho il sentore che gli Stati Uniti anche in quello saranno i primi, e continueranno a dominare la scena mondiale per molti anni a venire.
Giovanni Moretti Senzitalia 08.08.06 19:50 | Rispondi al commento |
Stai certo che anche allora avranno delle colpe 😉 e invaderanno qualche paese per rubargli il sole 😀 o il vento ,o l’acqua .
basta bla bla, fate i seri lasciate da parte l’auto e usate solo mezzi pubblici, io non ho piú l’auto da 3 anni e non finanzio ne arabi ne americani, il gioco é semplice. vi garantisco che guadagnate anche in salute.
Preg. mo On. Romano Prodi
Sono costretto a scriverLe sul Blog di Grillo, perché il Suo sito non riceve più posta elettronica e non mi va di disturbarLa in Parlamento.
Le ricordo che in campagna elettorale sono state fatte, da parte Sua, svariate promesse, tra cui
1)- Che il numero dei componenti del governo sarà inferiore al precedente = IL NUMERO E’
AUMENTATIO
2)- Che ci sarebbe stato una diminuzione degli emolumenti dei parlamentari = SONO STATI AUMENTATI
3)- C’è inoltre un consistente aumento delle entrate fiscali (pari a circa il 50% della manovra finanziaria
prevista a settembre = IL GOVERNO SI AFFRETTA A COMUNICARE CHE NESSUNA RIDUZIONE
DELLA MANOVRA FINANZIARIA SARA’ POSSIBILE (a proposito, se la Finanziaria non cambierà,
come verranno impiegati questi soldi in più? Sarei curioso di saperlo)
A QUESTO PUNTO NON VORREI CHE MI VENISSE DETTO DAL GOVERNO, PER QUANTO RIGUARDA LA PROMESSA DEL BONUS BEBE’ DI 250 EURO AL MESE SINO ALLA MAGGIORE ETA’, DI NON AVER CAPITO BENE = SIAMO NOI CHE DOBBIAMO VERSARE AL GOVERNO 250 EURO AL MESE PER OGNI BAMBINO SINO ALLA MAGGIORE ETA’.
NOOOOOOOOO EHHHHHHHH !!!!!
Pietro Rossi
Ti scuso senza ombra di dubbio, ma scusami anche tu: il pauperismo ha scocciato me. Sono inoltre scocciato dal fatto che chi non vuole figli, come me, debba pagare tasse per aiutare a mantenere quelli altrui, specie se sono più di 2 (tasso di sostituzione).
Salute
Fabrizio Argonauta 08.08.06 19:34 |
—————
Chi gode di ottima salute potrebbe dire altrettanto degli ammalati e degli invalidi.
Si chiama stato sociale e se non ne vuoi far parte dovrai espatriare, ma non so dirti per quale destinazione.
1) un pannello di 10 mq produce 1 KWh di picco per circa 8 ore(Se montato su supporti girasole).
totale 8 kW mq Giorno per 100 mq 10 volte tanto cioè
80 KW giorno
2) una auto consuma questa energia in un ora di funzionamento.
e perchè poi produrre energia elettrica con i pannelli fotovoltaici per produrre poi idrogeno con l’elettolisi? tanto vale alimentare subito, usando accumulatori, un motore elettrico. Del resto è così che funzionano le automobili alimentate con i pannelli.
Non ero polemico, con ‘tuoi’ intendevo che li ‘paghi’ tu.
Mistoancora Laureando 08.08.06 19:10 |
Diciamo che pago le loro prestazioni .
Ma vedi quando un gradasso del calibro di PUDDU si permette di dire che la categoria in questione a bisogno del suo nulla osta per agire mi vien da pensare che quelli non siano ingegneri o almeno lo spero 🙂
Ho i primi 3 anni e adesso stò finendo il quarto(primo specialistica) a ing biomedica.In effetti mancando ancora qualcosa era più che altro per informazioni.
Ormai è ora che tirino fuori alla luce del sole le tecnologie a energia alternativa. Esistono dagli anni 50 ma ovviamente a causa del petrolio…. A Collesalvetti hanno già aperto un primo distributore a idrogeno e hanno fatto anke i primi pieni (meglio tardi ke mai) un passettino verso un futuro sostenibile.
“Google” ha finanziato il progetto di un automobile elettrica favolosa che entrerà in commercio dal prossimo anno, la TESLA ROADSTER e anche la Germania e il Giappone hanno la testa all’idrogeno perciò credo sia solo questione di tempo e glie l’ho metteremo nel culo a quei cazzo di petrolieri!!! Spero solo il più presto possibile e noi dobbiamo farci sentire, per la salvezza di questo pianeta e la nostra salute. Per una volta non facciamo i soliti italiani medi ai quali importa solo bere il cappuccino alla mattina e far finta di non vedere…diamoci una mossa!
P.S: se qualkuno risponde al post offensivamente come accade di solito è solo un bambino che non sa cosa vuol dire vivere e anche una gran testa di c…o.
Caro Grillo perché continui a dire le solite mezze verità sul Libano…. DILLO SEI HAI VERAMENTE IL CORAGGIO!!!!
Che cosa vuoi dire con “L’Iraq è in guerra. Il Libano è in guerra. Arabia Saudita e Kuwait sono sotto tutela americana”…..
Il Libano è in guerra? Solo? COSA ASPETTI ANCORA A DIRE CHE IL LIBANO È ORMAI DA TEMPO IMMEMORABILE SOTTO IL CONTROLLO TERRITORIALE, MILITARE E POLITICO DELLA SIRIA E DEI PALESTINESI?????
IL LIBANO È DA 30 ANNI IN GUERRA!!!!
TE NE SEI ACCORTO SOLO ADESSO????
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La storia di Gino “poco” serio.
Nasce…….
Sui vent’anni è maoista.
Dopo aver letto la frase”Se il nemico ti vuole inchiapettare,tu non ti muovere perchè faresti il suo gioco”decide che il maoismo non è per lui.
Lui vuole muoversi e …….godere.
Bravo Beppe,
ora forse comprendi meglio la lettera sulla sovrappopolazione che ti inviò Pannella lo scorso febbraio.
Tra i primi in Italia, e ancora tra i pochi a denunciare la causa primaria d’ogni disgrazia che capita e capiterà alla popolazione italiana e mondiale, è il prof. Luigi De Marchi il cui pensiero si trova al seguente indirizzo:
Scusa Fabrizio, ma con questa storia della sovrappopolazione e del rientro “dolce” avete scocciato.
Siamo in tanti, bene.
Bisogna ridurre gli sprechi ed i consumi.
Torniamo alle candele?
Sì, torniamo alle candele piuttosto, ma se una donna vuole dare alla luce dei figli non possiamo impedirglielo solo perchè intere società a natalità zero consumano tutte le risorse disponibili.
Beppe io avrei una proposta semplicissima da proporre:
si puo’ chiedere che le industrie tengano informato il consumatore,e parlo di tutto cio’ che c’è in commercio,sul fatto che non hanno nel loro portfolio azionario,azioni di fabbriche di armi?
Un bel simbolino con una bomba barrata di rosso.
Sarei lieto di acquistare prodotti che esponessero il suddetto simbolo.
Sarebbe un primo passo verso l’acquisto consapevole e limiterebbe moltissimo il peso politico-economico delle piu’ grosse industrie,soprattutto auto(vedi fiat che produce armi).Per il resto sono d’accordo,energie rinnovabili e utilizzo di sole acqua vento e terra per la produzione di energia.Stanziamenti enormi da parte del governo per lo studio di energie ecocompatibili;e anche auto a etanolo come im brazil……
ps:venerdì 04 agosto misurata la temperatura dell’acqua nel mare di Costa Rey in Sardegna:
28°C……..
il solare è utile per baite isolate ecc…
Se tutta l’energia(Sia elettrica, sia per produrre idrogeno, e scaldare le case) venisse presa dal sole , non ho fatto i calcoli ma potrebbe provocare un raffreddamento (anche se lieve) del pianeta
Paolo Rossi 08.08.06 19:12
…EFFETTO COLLATERALE DELL’ENERGIA SOLARE…
BEH SE NOI FACCIAMO UN PO’ EOLICA, UN PO’ SOLARE, UN PO’ IDROELETTRICA…SI COMPENSA UN PO’ TUTTO NO?
Per me la strada giusta a lungo termine è la fuione nucleare(Se nell’universo e praticamente l’unica fonte di energia utilizzata (nelle stelle) un motivo ci sarà), e per i prossimi 50 anni energia geotermica, fissione nucleare 4 generazione e termovalorizzazione dei rifiuti non riciclabili.
saluto e ringrazio tutti coloro che mi hanno fornito materiale interessante su idrogeno, olio di colza, pannelli fotovoltaici e solari…mi è piaciuto un sacco questo blog!
Ciao Puddu…ciao Marzio!!!
E ciao a tutti!
se avete qualche altra notizia in merito ad energie rinnovabili lasciate i post gli leggero’ domani!
I tuoi ingegneri comehanno fatto a diventare tuoi?E sono soddisfatti?
Misto Laureando 08.08.06 18:54
Quando avrei scritto questa cosa ? me la puoi indicare ? no perchè me ne vergognerei e ritirerei ciò che ho detto SUBITO .
HO un profondo rispetto per la categoria in questione ,diventare ingegnere è una conquista personale assai gratificante amico mio ,non mi permetterei mai di dire che un laureato di tale calibro “è mio” se non per sbaglio .
Rimane il fatto però che ce ne sno molti in italia di falsi ingegneri che macchiano una categoria assai nobile e di vitale importanza per un paese .
La lettera alle sedi ENEA del 29/07/2006, un pezzo di Storia:
Salve,
per l’ennesima volta vi avvisiamo che abbiamo nelle nostre mani un motore che produce energia pulita rinnovabile attraveso il principio di Archimede
Inseriamo semplicemente dell’aria alla base di un cilindro pieno d’acqua in modo energeticamente conveniente e meno dispendioso dell’energia prodotta da questa stessa aria tornando in superficie
Se non risponderete a questa mail cominciando a prendere contatto per avviare gli studi, il finanziamento, la costruzione e la distribuzione della free energy dovrete risponderne penalmente
Ogni giorno 20 mila morti per i ritardi di produzione del Motore di Schietti!
L’ENEA in tempi rapidi deve:
– fornire come prova il filmato della paratia che si apre e si chiude con lo stesso sforzo a qualsiasi profondità
– fornire la dichiarazione scritta firmata da almeno dieci ingegneri che il motore produca lavoro utile
– convocare una conferenza stampa con giornali e televisioni tenuta dal presidente
Grazie
Comitato per la Produzione del Motore di Schietti
Il Consiglio Scientifico dell’ENEA, insediato in data 8 febbraio 2005 è così composto:
Presidente Designazione
Prof. Sergio MARTELLUCCI Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Componenti
Prof. Vito AMOIA Ministero delle attività produttive
Prof. Claudio BATTISTONI
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Avv. Antonio BUONFIGLIO Ministero delle poltiche agricole e forestali
Prof. Ezio BUSSOLETTI
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio
Prof. Vittorio M. CANUTO Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio
Prof. Antonio CASSONE
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Prof. Domenico FERRARI Ministero per l’innovazione e le tecnologie
Prof. Carlo LOMBARDI Ministero delle attività produttive
Prof. Luigi G. SPAGNOLI Ministero d
Sono molto pessimista, non credo che si riuscirà a cambiare in tempi accettabili. E’ vero il petrolio è destinato ad finire, ma sino a quando sarà possibile estrarlo si continuerà ad uccidere e sterminare popolazioni che anno la sfortuna di vivere nelle zon di estrazione.
In italia molti si riempono la bocca di energia alternative, ma si fa poco per incentivarle. Speriamo che la cosiddetta sinistra sia capace di dare segnali forti e concreti a riguardo. Ripeto sono molto scettico, spero di essere smentito dai fatti.
Ripeto un intervento cancellato, probabilmente perché firmato con una sigla.
Qualche considerazione sul MOTORE DI SCHIETTI – e sull’ IDROGENO
A prima vista, dagli schemini abbastanza approssimativi che ho trovato con Google, il cosiddetto motore di Schietti probabilmente riesce anche a girare ma mi pare proprio difficile che possa in pratica produrre efficacemente energia.
Per immettere aria(o altro gas)in una colonna di acqua (o altro liquido) occorre che il gas abbia una pressione superiore a quella determinata dall’altezza della colonna di liquido. Ora visto che in natura le fonti di aria compressa non sono certo numerose, per avere dell’aria compressa dovremmo usare un compressore che consuma energia. Semplificando un po’, dato che un sistema meccanico od idraulico ha sempre un rendimento inferiore al 100% l’energia spesa per produrre l’aria compressa sarà comunque superiore a quella resa dal suddetto motore.
Schietti sarà anche un genio ma il motore mi pare proprio una “bischerata”.
Si parla spesso dell’IDROGENO come una panacea per risolvere i problemi energetici ma anche l’idrogeno non si trova libero in natura, generalmente lo si estrae dall’acqua con un processo elettrochimico detto ELETTROLISI che richiede una quantità di energia un poco superiore a quella che produrrà l’idrogeno se si utilizzano celle a combustibile, e molto ma molto superiore se la trasformazione avviene in un motore a scoppio.
L’IDROGENO va quindi visto non come una FONTE di energia ma un valido sistema di ACCUMULO della stessa, fare un’auto a idrogeno se l’idrogeno lo si produce bruciano petrolio è inutile ansi dannoso.
Può invece essere conveniente quando si hanno fonti energetiche incostanti nel tempo, come lo sono l’eolico o il solare, accumulare sotto forma di idrogeno l’energia in eccesso nei momenti di massima produzione di queste fonti da utilizzare nei momenti di produzione scarsa o nulla di queste, o per altri usi. antonio.zaimbri@tiscali.it
il solare è utile per baite isolate ecc…
Se tutta l’energia(Sia elettrica, sia per produrre idrogeno, e scaldare le case) venisse presa dal sole , non ho fatto i calcoli ma potrebbe provocare un raffreddamento (anche se lieve) del pianeta
Indiano, non cadere nel tranello. Siccome non hanno nulla da dire, la buttano sull’affronto personale per farti passare dalla parte del torto. Io ammiro la Iorio perché è una schiacciasassi: procede solo per informazioni documentate. Nel merito non riesce a confutarla nessuno.
Se gli Stati Uniti vanno giu’, con loro va giu’ il 75% del mondo, allora si che dovrai temere la terza guerra mondiale, che ho l’impressione sara’ ancora una volta iniziata dai paesi Europei. Altro che Europa Unita, come le cose cominceranno ad andare malissimo economicamente, vedrai come i paesi Europei cominceranno a scannarsi ancora una volta.
Se sei capace di rispondere alle domande di cui sopra, capirai il perche’ gli Stati Uniti sono impegnati in medio oriente.
Giovanni Moretti Senzitalia 08.08.06 17:41 | Rispondi al commento |
CIAO giovanni ,io aggiungerei al tuo post un’altro punto cruciale e cioè la pericolosità di spostare l’attenzione da parte degli stati uniti sulle energie alternative senza prima risolvere la questione mediorientale 🙂
Non credo che in america manchino i personaggi pronti ad investire in energie alternative e sono sicuro che se gli stati uniti iniziassero a pesare seriamente di produrre energia pulita arriverebbero a meta nella metà del tempo che ci impiegherebbe la bella europa 🙂 questo grazie ad una filosofia inventata da loro PRAGMATISMO 🙂
Qui in europa si parla si parla ma di concreto non si fa nulla eccetto qualche paese che ha fatto un’otttima politica però contro gli sprechi come la germania .
riguardo quel 75% dell’economia mondiale legata all’america ,diciamo pure giovanni che se crolla il meccanismo AMERICA come si augura il beppe, crollerebbe tutto il sistema economico mondiale persino nei paesi a regime comunista o teocratico nazionalsocialista antiamericano:-)
-Ma non è più igienica e sicura l’acqua in bottiglie di plastica?
-Assolutamente no. Innanzi tutto l’acqua in bottiglie di plastica è vecchia, è acqua di mesi prima e come tutti sappiamo l’acqua è buona solo quando è fresca, di roccia e sorgiva.
Poi le bottiglie di plastica hanno rilasci cancerogeni. Se ci fate caso su tutte le bottiglie c’è scritto:
CONSERVARE AL RIPARO DALLA LUCE IN LUOGO FRESCO E ASCIUTTO
Ma avete mai visto i magazzini o i supermercati conservare le bottiglie al riparo della luce? E voi in casa vostra dove le conservate?
Il calore e la luce del sole aumentano i rilasci cancerogeni della plastica e favoriscono lo sviluppo di microbi
L’acqua in bottiglia di plastica è dannosissima per la salute
Inoltre difficilmente viene consumata nel giro di pochi minuti, quindi basta che qualcuno abbia bevuto a canna che si svilupperanno colonie di microbi
In paesi nordici e di alta montagna in stagione invernale la bottiglia di plastica può essere un rimedio provvisorio adatto per qualche ora
Ma se parliamo di trasporto e stoccaccio di grossi quantitativi di acqua in paesi tropicali è peggio che l’utilizzo dei cellulari, una catastrofe, un genocidio, un crimine contro l’umanità!
Vanno fatte leggi apposite che vietino l’utilizzo di bottilgie in plastica e lo stoccaggio di acqua in qualsiasi altro tipo di bottiglia per periodi superiori alle poche ore
E poi attenzione, tutte le settimane ci sono molti casi di persone avvelenate da acqua in bottiglie del supermercato avvelenate con l’introduzione di sostanze tossiche per scherzo, vandalismo o odio verso la società ed il genere umano. L’acqua in bottiglia è pericolosa!
La salute innanzi tutto
Coca e Pepsi in bottiglia vietate in India a causa dell’acqua contenente pesticidi
Cancro alla prostata da acqua in bottiglia di plastica seconda causa di morte in molti paesi occidentali
Ora, perche’ mai andare a far la guerra nel golfo persico, da dove si importa solo il 17%?
Perche’ l’aver rischiato, come poi e’ accaduto, che il prezzo del greggio divenisse cosi’ elevato? Perche’ semplicemente non spostare le importazioni da paesi nemici a quelli amici?
Per avidita’? Per desiderio di essere i controllori del mondo? Lo credete davvero?
La Cina sta’ crescendo a ritmi vertiginosi, se si mettesse a commerciare in euro anziche’ dollari, provocando il crollo degli Stati Uniti, tanto varrebbe che si sparasse subito, considerato che la piu’ grossa fetta dei suoi introiti provengono dagli USA. Ha voglia il presidente Iraniano a voler fare la borsa in euro, ne la Cina ne l’Europa accetteranno mai, perche’ le loro economie sono legate a doppio filo con quella Statunitense.
Se gli Stati Uniti vanno giu’, con loro va giu’ il 75% del mondo, allora si che dovrete temere la terza guerra mondiale, che ho l’impressione sara’ ancora una volta iniziata dai paesi Europei, come sempre. Altro che Europa Unita, come le cose cominceranno ad andare malissimo economicamente, vedrete come i paesi Europei cominceranno a scannarsi ancora una volta.
Se siete capaci di rispondere alle domande di cui sopra, capirete il perche’ gli Stati Uniti sono impegnati in medio oriente.
Giovanni, giuro che poi mi farò cucinare nel wok senza protestare ;-), però le guerre sono fatte TUTTE per avidità, cioè per questioni economiche…
Questa non fa eccezione, o no?
(ok, vado nel wok, sono consapevole del mio destino!);-))))))))
Aspetta, aspetta, non fare la furba, il fuoco sotto il Wok non e’ ancora acceso. Poi sto ancora aspettando la partita di salsa di soia, quella buona. Hihihi.
Certo che le guerre vengono fatte per qualche interesse, se non ci fosse interesse che litighi a fare? Bisogna distinguere da caso a caso.
bè, infatti, gli interessi sono sempre ECONOMICI. O pensi davvero che a Bin laden gli freghi qualcosa dell’Islam?
Le masse devono però restare nell’illusione che si tratti di IDEALI, altrimenti, come si fa a produrre il fanatismo?
(questo vale per tutti, USA compreso)
PS) basta che non ci metti il glutammato, nel wok, sono allergica! ;-)))))
attento Puddu, che sta arrivando una commissione del ministero della pubblica istruzione per toglierti i titoli di studio che hai conseguito, se li hai.
Al crepuscolo di questo blog, vorrei sollevare un punto che non mi pare sia stato sollevato prima:
Nei paesi avanzati, categoria alla quale ci illudiamo di appartenere ancora, c’è una fioritura di progetti di ricerca sulle energie alternative e sostenibili, mentre da noi la situazione langue tristemente. Questo vale anche per altri tipi di ricerca. A cosa si deve questo? secondo me, e non solo me, ci sono varie ragioni:
1) la libertà della ricerca, in particolare la ricerca di base, cioè quella che non sfocia immediatamente in un’applicazione: in Italia, da troppo tempo, organismi politici si arrogano il diritto di dare indirizzi precisi e ristretti alla ricerca scientifica, in base ad astratti modelli di svilppo o interessi economici, riducendo la possibilità per gli scienziati di perseguire e sviluppare idee nuove, magari rischiose.
2) le dimensioni e le modalità del finanziamento alla rcerca. In Italia, la percentuale del PIL dedicata alla riceca è inferiore all’1 per cento. In Finlandia è quasi il 7%. Inoltre il finanziamento italiano paga quasi esclusivamente (90%) i salari, lasciando un 10% scarso per progetti veri e propri. In queste condizioni, un taglio del 5% al budget porta un taglio del 50% ai progetti.
Inoltre, i criteri di erogazione dei finanziamenti e controllo dei ricercatori sono di casta e non sono basati sulla responsabilità. Con mezzo parlamento occupato da baroni universitari, cambiare i criteri di promozione accademica in questo paese è quasi impossibile.
A questo disastro hanno partecipato in parti eguali destra e sinistra, caratterizzate entrambe da provincialismo, incompetenza e arroganza di potere.
Be’, che questo paese sia povero e non concorrenziale con altre realta’ occidentali e come scoprire l’acqua calda, fai bene a sottolinearlo motivando, ma non ci sono ricette perlomeno nel breve termine.
Speriamo negli studi di altri paesi e nella possibilita’ di assimilarle.
Ivo, siamo più disonesti e incompetenti che poveri. Con un po’ di volontà e onestà intellettuale, la ricerca italiana potrebbe rimettersi in piedi. Comprare le tecnologie prodotte dagli altri costa molto caro.
Io queste cose le avevo gia scritte su questo blog in tempi non sospetti, e ora aggiungo che l’Italia è in grado di liberarsi dal petrolio.
Il CNR ha messo a punto una mini centrale elettrica che funziona in maniera mista e cioè con l’utilizzo dl fotovoltaico e dell’idrogeno estratto dall’acqua del rubinetto di casa.
Se invece modificassero le centrali attuali con questo sistema non avremmo più la dipendenza dal petrolio e forze anche qualche stato europeo ci potrebbe imitare.
Il ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio continua a parlare dell’energia alternativa ce non funziona sempre. Ma qualcuno l’ha informato dell’apparechiatura per ora sperimantale ma funzionant msa a punto prorpio dal CNR? Se non è così ti prego Grillo diglielo tu.
Non Oil No war
Franco
Ne sono del tutto all’oscuro di una simile tecnologia, fosse cosi’ potremmo gia’ festeggiare, l’importante e’ che non sia un pesce d’aprile post datato.
Sicuramente GINO SERIO è un nome inventato e dopo che si sarà sputtanato ben bene il mafioso ne inventerà un altro… ma tutto lascia pensare che la mafia non smetterà di creare confusione in questo blog…
Quindi… occhio ragazzi state molto attenti a chi difende i mafio/fascisti…
VIVA IL POPOLO E LE ENERGIE ALTERNATIVE RINNOVABILI!!!
giampiero puddu 08.08.06 16:59
ciao ZECCA perchè rivolti le frittate da buon estremista ? evidentemente perchè lo sei non c’è altra spiegazione 🙂
Il mio “PAGLIACCIO” indirizzato alla signoria vostra (per altro fondato ) era in risposta ad una tua accusa di infamia gratuita nei miei confronti ,hai capito ZECCA SARDA .
Sul mio nome hai ragione è inventato ma mica ci voleva tanto a capirlo ,molti ci sono arrivati al mio primo post ,segno che non sei tanto sveglio 🙂
postrerò con il mio vero nome quando tutti i cretini come te saranno spazzati via da questo blog hai capito “ZECCA ESTREMISTA ”
Poi a differenza di te io agli ingegneri do da lavorare ,ma mica pretendo che facciano ciò che dico io sennò che ingegneri sarebbero ?
Quelli che conosci tu invece li “raccomando” visto che chiedono ad una zecca come te il dafarsi 🙂
Rimani li nelle campagne sarde tra pecore e caproni lasciami perdere PUDDU ,non tratto con estremisti di qualsiasi indirizzo 🙂
Riguardo le fonti rinnovabili.
Oggi camminavo per una strada provinciale, guardandomi intorno ho notato che ero circondato da tralicci di alta tensione, allungango lo sguardo ho notato che i tralicci erano ovunque su tutte le colline intorno a me. Allora mi sono detto……ma perchè c’è dell’ostruzionismo per la posa delle pale per l’energia eolica basato sulla tutela del paesaggio? Le pale sono molto più gradevoli dei tralicci….sono poetiche e il solo pensiero che ci danno energia senza restituirci incubi mi fa stare bene mentre loe osservo. che ne pensate? siete d’accordo con me?
la verità è che mentre io sono qui a scrivere di linee di approvvigionamento a idrogeno che probabilmente non vedremo mai, un mio amico su icq mi sta postando per chiedermi cosa deve fare visto che dove abita lui (nei pressi di Bergamo) non c’è copertura ADSL…
e io da perito informatico gli rispondo come uno qualunque : “aspetta telecom”.
e mentre lui aspetta telecom il signor Benetton vende le autostrade alla spagna..
e mentre Benetton vende le autostrade alla spagna l’Italia importa energia prodotta col nucleare dalla Francia..
e mentre tutto questo accade, un bambino africano “rinuncia” alla sua quota di energia, cibo e affetto per fare in modo che tutto ciò per vie traverse arrivi al sottoscritto.
Le macchine ad idrogeno esistono già, il problema è quello di produrre idrogeno ad un costo conveniente. A oggi il carburante più conveniente è quello ricavato dal petrolio.
Anche il famoso bio disel, se caricato della tassazione dei carburanti, non è competitivo.
L’olio di colza che viene usato da alcuni è quello destinato ad uso alimentare ed usandolo come carburante si commette una frode. Per di più non è raffinato abbastanza per l’uso e alla lunga danneggia gli iniettori.
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un bel pannellone sopra la mia macchina non basta per la produzione di elettricità per l’elettrolisi?
L’olio di colza…spiegami spiegami la storia dell’olio di colza…
marzioooo sei ancora qui?
Ho scaricato i video però nn ho l’auricolare…provo a portarli a casa e se riesco me li vedo a casa sennò domani porto l’auricolare e alla pausa pranzo me li vedo!
Mi sento un mix tra Leonardo Da Vinci e Einstein…
😉
C’è poco da spiegare, idrogeno e ossigeno allo stato gassoso sono fortemente esplosivi. La funzione dell’accumulatore dell’auto è quella di produrre l’energia elettrica per alimentare l’impianto dell’auto stessa e basta.
Per questo si usano leghe di piombo che limitano l’elettrolisi.
Evidentemente, qualche contribuente s’è spaventato davvero e ha ricominciato a pagare le tasse. Non si spiegano altrimenti le entrate tributarie nei primi sei mesi dell’anno, che hanno messo a segno un incremento tendenziale del 12,3%, raggiungendo i 179,111 miliardi di euro. Un aumento, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, di 19,674 miliardi (quasi l’entità della finanziaria dell’anno scorso, tanto per dire
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piuttosto che dare una microsoddisfazione a berlusconi,,,fanno carte false per far vedere quanto sono bravi e onesti colti e giusti: sigh..esercito di francischiello
peccato che in tv non c’e biagi, dandini, rossi, i due figli del giornalista , quello che mangia la mexxx , santoro e floris ad allargare le bugie dei sx : al circo si riderebbe di meno !!
Paolo Cento, “e’ urgente chiudere tutti i Cpt in Italia. E’ un impegno che non puo’ essere piu’ rinviato dal Governo e dalla maggioranza”.”La visita che oggi ho fatto mi conferma che e’ una struttura obsoleta, incapace di garantire un trattamento dignitoso per i 220 immigrati ospitati”.
ma cento e ferrero sono sani di mente ?
ivana iorio 08.08.06 17:52 | Rispondi al commento
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questo in psichiatria si chiama MONOMANIA.
Ma non pensi ad altro?
Raffaella Biferale 08.08.06 17:53 |
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Raffaella, sei tu che scotomizzi questo. Come puoi, come potete chiudere gli occhi di fronte a un’invasione di questa portata da parte di un popolo dai costumi illiberali, dinastici, classisti, maschilisti, un popolo che è intransigente cultore di una religione sanguinaria e liberticida, e del suo potere temporale al di là di qualsiasi legge e ordinamento civile. Cos’è cambiato nel pensiero di voi comunisti? nulla: c’era opportunismo prima e lo è ancora oggi.
mi spiace, ma non riuesco a sentirlo come problema. Più come opportunità. La società multirazziale è una riccheza e non una jattura.
Per quanto riguarda il maschilismo, mi spiace, ma già qui in Italia ce n’è a iosa. Siamo il paese più maschlista d’Europa e del mondo occidentale. Non temo certo che gli immigrati possano peggiorare una situazione già così drammatica….
Desidererei sottolineare che si ha la possibilità dell uso dell’energia atomica in sostituzione del petrolio oltre a diminuire i consumi e all’uso di energie alternative.Perchè non si sottolinea mai questo aspetto,la scelta è stata improvvida ed anche se fatta adesso darà frutti nel tempo medio ma bisogna iniziare senza strumentalizzazioni politiche che fanno solo male alla nostra bistrattata italietta.
Grazie ed auguri
Io non lo so, ma voi parlate di fonti rinnovabili che è bene, però qua si investe in nucleare a fissione e fusione.Saranno scemi? O ci sono sotto degli interessi?
ma tu sai indicarmi dei siti o dei libri dove si parla dell’argomento?
Io ho trovato un po’ di siti ma dicevano tutto e il contrario di tutto…secondo te è realizzabile una macchina a idrogeno?
Le macchine ad idrogeno esistono già, il problema è quello di produrre idrogeno ad un costo conveniente. A oggi il carburante più conveniente è quello ricavato dal petrolio.
Anche il famoso bio disel, se caricato della tassazione dei carburanti, non è competitivo.
L’olio di colza che viene usato da alcuni è quello destinato ad uso alimentare ed usandolo come carburante si commette una frode. Per di più non è raffinato abbastanza per l’uso e alla lunga danneggia gli iniettori.
ma l’altro giorno ho letto sul sito dove vado sempre io che i missili “hezbollah” hanno sotto scritte inglesi come “warning”, così mi sono chiesto, come è possibile che i cosiddetti katiuscha, fabbricati in cina sotto commissione dell’iran.. ed usati dagli hezbollah abbiano sotto scritte inglesi?
saranno mica di qcun altro sti missili?
così, sempre leggendo sul solito sito dove vado a leggere io, ho appreso che i katiuscha sono troppo grandi per essere lanciati da delle moschee, perchè devono essere per forza lanciati da sopra un tir. ve lo immaginate un autoarticolato dentro una moschea? mah, io dico che è fantascienza, come la balla del tg di qualche tempo fà che diceva che erano piovuti 400 missili katiuscha sopra israele, ma se nel servizio stesso un esponente degli hezbollah diceva che le loro basi erano state distrutte quasi tutte..dove li nascondeva secondo voi questi katiuscha?
ma, loro dicono che lanciano i missili dalle moschee, ma sapete che fiammata fà un missile che viene lanciato? andrebbe a fuoco tutto, deve essere PER FORZA lanciato da fuori, però loro, insistono a dire che gli hezbollah nascondono e lanciano i missili dalle moschee.. impensabile. però sapete, dopo che senti TUTTI i media che indiscriminatamente dicono che israele ha ragione e che “non dev’essere isolato” (la ripetono tutti a pappardella questa frase, sembra uno slogan), ti viene da pensare, che se sono tutti così concordanti.. un fondo di verità ci deve essere. così, ho letto un altro articolo sul web (http://www.ccsg.it/NEWS/Media.htm) ed ho scoperto con amarissima sorpresa, che INCREDIBILMENTE, la quasi totalità dei media, compresa ADDIRITTURA mtv, sono di proprietà di lobby ebraiche e massoniche (ecco perchè difendono tanto israele). e mi domando: perchè quando berlusconi possiede 3 reti televisive succede un casino.. e se invece l’informazione DEL MONDO INTERO è in mano a massoni e ebrei non dice un cazzo nessuno?? il 4° reich gente è iniziato, svegliatevi e ribellatevi.
ma tu sai indicarmi dei siti o dei libri dove si parla dell’argomento?
Io ho trovato un po’ di siti ma dicevano tutto e il contrario di tutto…secondo te è realizzabile una macchina a idrogeno?
Mi permetto di darti del tu…
La guerra in medio oriente è una guerra contro l’europa. Infatti è una guerra contro l’euro che tutti i maggiori produttori di petrolio vogliono usare al posto del dollaro . Il dollaro moneta di fatto già fallita deve perciò, per essere accettata,essere imposta.E noi italiani a morire a Nassyria ,bravi!!!
caro bepe il petrolio e i suoi compratori(e richiedenti) sono senza ombra di dubbio la causa principe di tutte le guerre in quel lembo di terra sanguinante che è il medioriente. le ragioni neanche ho più la forza di scriverle.. ma si sa che la ricostruzione di un paese conviene per questi capi di stato democratici.il petrolio finirà tra qualche anno…forse è gia terminato(non sono bravo con le cifre, ma ciò non mi tranquillizza poichè temo che il sangue scorrerà lo stesso..come l acqua… questo è ciò che non mi fa dormire la notte, la paura che un bene trasparente come l acqua scatenerà la follia degli uomini per la sua rarità futura. oro bianco.
1.000.000 di nuovi arrivi ? per me sono sotto, sottostimati…e tutti da mantenere free….
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CATANIA,8 AGO – Arrestati 2 presunti scafisti che avrebbero pilotato l’imbarcazione con cui 55 clandestini sono sbarcati a Capo Passero il 29 luglio scorso. Sono due cittadini somali, Mahmud Mohamed, di 22 anni, e Jamala Aadam, di 26, nei cui confronti il Gip di Siracusa ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’arresto, eseguito da polizia e carabinieri.
altri due da mantenre
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Immigrazione: trovati 10 moldavi in furgone, arrestato cittadino ungherese
TARVISIO – Dieci immigrati clandestini sono stati trovati dalla polizia di frontiera di Tarvisio (Udine) in un furgone. L’ autista del mezzo, un cittadino ungherese di 30 anni, e’ stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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Mentre a Roma il Governo gioca all’immigrazione selvaggia, a Sassuolo, in provincia di Modena, anche il Sindaco di centro-sinistra totalmente inascoltato dal Governo Prodi, è costretto a scrivere al console del Marocco per denunciare quello che Forza Italia dice da sempre cioè che la situazione è al limite dell’insopportabilità”. E’ evidente l’imbarazzo del centro-sinistra locale che si deve barcamenare tra le politiche dissennate del Governo Prodi sull’immigrazione e una situazione che si sta deteriorando sempre più, con extracomunitari irregolari che non temono leggi e regole e che minacciano perfino le forze dell’ordine
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Paolo Cento, “e’ urgente chiudere tutti i Cpt in Italia. E’ un impegno che non puo’ essere piu’ rinviato dal Governo e dalla maggioranza”.”La visita che oggi ho fatto mi conferma che e’ una struttura obsoleta, incapace di garantire un trattamento dignitoso per i 220 immigrati ospitati”.
Raffaella, sei tu che scotomizzi questo. Come puoi, come potete chiudere gli occhi di fronte a un’invasione di questa portata da parte di un popolo dai costumi illiberali, dinastici, classisti, maschilisti, un popolo che è intransigente cultore di una religione sanguinaria e liberticida, e del suo potere temporale al di là di qualsiasi legge e ordinamento civile. Cos’è cambiato nel pensiero di voi comunisti? nulla: era opportunismo prima e lo è ancora oggi.
L’operazione militare NATO nella ex Yugoslavia rientra in una lunga e strategica battaglia (economica)per il controlla dei Balcani.L’obiettivo è quello di assicurarsi le condutture che trasportano il petrolio e il gas dai giacimenti della regione del Caspio fino in Europa. Le multinazionelai statunitensi della Gran Bretagna e di altri paesi europei e della Russia stannofirmando contratti dell’ordine di miliardi di dollari con il Kazakistan
George Draffan
“””…Poi tu fai un errore di base, consideri il 100% come fisso, mentre una combinazione di necessità (+ aumenta il benessere di una nazione e più ha bisogno di carburante) e avidità spingono a far superare abbondantemente il 100%
Ora capisci che non puoi fermarti ad uno schemino?…”””
Scusa ma non hai capito il mio ragionamento!
Quello non e’ uno schemino, quello e’ l’elenco delle importazioni di greggio degli USA piu’ recente.
Ora, perche’ mai andare a far la guerra nel golfo persico, da dove si importa solo il 17%?
Perche’ l’aver rischiato, come poi e’ accaduto, che il prezzo del greggio divenisse cosi’ elevato? Perche’ semplicemente non spostare le importazioni da paesi nemici a quelli amici?
Per avidita’? Per desiderio di essere i controllori del mondo? Lo credi davvero?
La Cina sta’ crescendo a ritmi vertiginosi, se si mettesse a commerciare in euro anziche’ dollari, provocando il crollo degli Stati Uniti, tanto varrebbe che si sparasse subito, considerato che la piu’ grossa fetta dei suoi introiti provengono dagli USA. Ha voglia il presidente Iraniano a voler fare la borsa in euro, ne la Cina ne l’Europa accetteranno mai, perche’ le loro economie sono legate a doppio filo con quella Statunitense.
Se gli Stati Uniti vanno giu’, con loro va giu’ il 75% del mondo, allora si che dovrai temere la terza guerra mondiale, che ho l’impressione sara’ ancora una volta iniziata dai paesi Europei. Altro che Europa Unita, come le cose cominceranno ad andare malissimo economicamente, vedrai come i paesi Europei cominceranno a scannarsi ancora una volta.
Se sei capace di rispondere alle domande di cui sopra, capirai il perche’ gli Stati Uniti sono impegnati in medio oriente.
leggete, leggete… increduli! ;-)))))))
tanto ho fatto e tanto ho detto, che ho postato!
;-))))))))))))
(ho sostituito alcuni segni ad esempio * e le virgolette che non erano quelle normali…
comuqnue: l’ho POSTATO! EUREKA!
;-))))))))
Meccanici, per niente passionali, vittime dell’ansia da prestazione, insomma quasi un disastro: è una stroncatura senza appello per i porno-attori italiani, ormai travolti dai colleghi dell’Est, stando almeno al giudizio di un'”esperta del settore”, la sexy star Erika Neri che – dall’alto delle 40 pellicole hard core girate – afferma: “Di attori italiani ce ne sono pochi e quelli rimasti sono un pochino scarsi”.
“Gli attori tedeschi, cechi, spagnoli, soprattutto gli ungheresi – dice la pornodiva napoletana madrina dell’Erotika Tour – ancora vivono il sesso come un gioco: ti rendi conto che piace loro e quindi rendono di più”. Nulla a che vedere, sembra, con l’atteggiamento dei nostri “stalloni” che si presenterebbero sul set come grigi impiegati del sesso, senza un minimo di partecipazione ed “esprimendo poco” (“e un’attrice che ha esperienza si rende conto di questo”, aggiunge la pornostar). Risultato, la concorrenza dell’Est ha mano libera e l’Italia a luci rosse si deve affidare a una “vecchia gloria” come Roberto Malone, ormai alla soglia dei cinquanta:
Costo Pannelli fotovoltaici:
7.000 – 10.000 Euro e si ricavano mille-duemila Kwh / anno. http://www.ecorete.it
quindi un costo medio di 8.500 euro per 1500 kwh.
Possibilità di acquisto pannelli in Kwh: 20mld/8.500 1500=
3.529.411.765 Kwh
Il consumo non industriale (famiglie) è pari al 22% del consumo to-tale: http://www.enel.it
302.000.000.000 Kwh * 20 / 100= 60.400.000.000
Con i risparmi da TAV si potrebbe coprire
3.529.411.765 / 60.400.000.000 100 = 5,84%
Quasi il 6% del consumo elettrico famigliare italiano annuo verrebbe coperto semplicemente “stornando” una spesa già prevista in bilancio e da molti avversata per le ripercussioni ambientali e sociali.
Al tempo stesso l’investimento inizierebbe un circolo virtuoso, dovuto al risparmio nell’acquisto di petrolio/gas naturale.
Si calcola in circa 10 il periodo di ammortamento della spesa.
Quindi in un secolo oltre il 10% del consumo elettrico nazionale (il 60% di quello “civile”) sarebbe fotovoltaico.
Considerazioni finali:
1) aumentando la domanda di fotovoltaico si abbatterebbero i costi (molto elevati dato la scarsità della richiesta), quindi la quota di copertura sarebbe sicuramente più elevata del 6%.
2) Se invece dell’acquisto “diretto” da parte dello stato i 20 mld di euro fossero investiti come finanziamento a fondo perso parziale per le famiglie che decidono di convertirsi al fotovoltaico, la quota annua di passaggio sarebbe sicuramente superiore:
Es. con finanziamenti al 50% si raddoppierebbe la quota annua di fotovoltaico.
non è che la domanda è poca, è che purtroppo anche chi li metterebbe subito, come me per esempio, non è in grado di affrontare una spesa così elevata.
ci vorrebbero dei meccanismi molto precisi per incentivare. per esempio io so che qualche tempo fa lo stato dava delle somme a fondo perduto per installarli, ma il solito italiota becero si pappava i soldi e i pannelli non li comprava. è per questo che ora non li danno più, o instaurano dei meccanismi talmente complicati (tipo il conto energia) che in pochi ne usufruiscono
Io avevo pensato che anche i pali della luce potrebbero autofinanziarsi avvolgendoli in spirali fotovoltaiche,ma non è facilissimo…
L’idea è comunque degna di nota,la tua dico,ma credo che ci abbiamo pensato in tanti.
Il punto è che se non abbiamo una rappresentanza politica forte e seria,non se ne farà niente se non tra venti anni,quando qualche grosso investitore deciderà che è venuto il momento di dedicarsi all’ecologico(con tutti gli strascichi vari che puoi immaginare).
Ho visto il sito:
molto carino,appena ho un po’ di tempo libero lo guardo con piu’ calma,magari ci scrivo.
ps:da una prima valutazione,colore,ambientazione,loghi,nella vita devi essere moooooooooooolto passionale,nel senso che metti molta passione in tutte le cose che fai.ciao fabmacfab@virgilio.it
Capisco che ormai questo blog è diventata una chat, però GENTE DEL NORD, se vi interessa eccovi una famiglia impegnata che viaggia con la testa (e non solo…come vedrete) verso un mondo migliore:
Associazione onlus SOLO SOLE
Piazza Rota 7
26010 Pozzaglio ed Uniti (CR)
Le bugie del signor Romano Prodi hanno sempre le gambe più corte.
Dice che la grande crescita del gettito fiscale, del 12%, è “pura lotta all’evasione”.
Balle!
Il madornale aumento è dovuto all’elevazione della pressione fiscale ed alla crescita del prezzo dei prodotti petroliferi i cui introiti fiscali sono intascati in percentuale.
Ma fate un poco di conti.
Il PIL, nel 2006, crescerà forse dell’1%.
I residenti in italia, con 520mila ingressi più i ricongiungimenti, saliranno sicuro più del PIL.
Un momento di attenzione!
Gli introiti fiscali aumentano più della popolazione e la popolazione aumenta più del prodotto interno lordo.
Vale a dire?
Che la pressione fiscale CRESCE e la ricchezza pro-capite (PIL/popolazione) DECRESCE. Le due branche di una tenaglia che spreme la classe media.
I residenti nella penisola stanno in media diventando più poveri e tartassati.
Cioè?
Questa situazione contiene i prodromi del collasso finanziario dello stato.
Perché mai?
Perché NON SI POSSONO TASSARE I POVERI, se la classe media si assottiglia e i ricchi esportano i capitali si dovrebbero vessare anche i non abbienti.
Ovvio, che chi non ha non può elargire ed il sistema erariale tracolla.
Credete che lo ammetteranno?
MAI, persevereranno nell’errore fino alla fine.
La signora Turco, ministra della salute, ha convenuto come “ricetta” per salvare la sanità pubblica di “ridurre il consumo di farmaci e diminuire i ricoveri”.
A quando la soluzione “finale” della Romania di Ceaucescu di non curare i pazienti ultrasettantenni?
Allora.
La casta di farabutti travestiti da progressisti che si è impadronita delle spoglie di questo sventurato stato affonda nella propria follia, confinata nel suo patetico bunker sotto Berlino a filosofeggiare di “lotta al razzismo”, di “diritti dei lavoratori”.
Mentre il mondo crolla ed i cittadini perbene rimangono sotto le macerie.
14:19 Libano, marea nera sulle coste
Rischio cancro sulle coste libanesi e siriane a causa della marea nera che si è allargata su almeno 120 chilometri di coste libanesi, raggiungendo la Siria e alcune aree delle coste turche e cipriote, e seguita al bombardamento della centrale elettrica di Jiyyeh a sud di Beirut. Lo afferma il rapporto realizzato dal Centro della convenzione di Barcellona, Info-Rac, il trattato Onu per la protezione del Mediterraneo, e presentato questa mattina nella Sala Stampa Estera.
l’acqua che esce dal condizionatore la recuperiamo tutta con piccole taniche di plastica (basta infilarci il tubicino) e la usiamo per stirare col ferro a vapore, è eccellente! Ci serve per tutto l’anno e non abbiamo depositi calcarei nel ferro da stiro
Il problema non è l’acqua perduta ma l’aria calda che viene ributtata nell’ambiente
Ci vorrebbe una cultura dove ogni scoria o rimanenza viene riciclata nel modo più rapido e pratico possibile o resa innocua o penalizzata o messa a carico di chi la produce
Mi sono sempre chiesta: perché in USA hanno nel lavello di cucina un trituratore dei rifiuti molli e noi no? Forse non è una cosa pratica? O i nostri scarichi non sono predisposti per questo?
Così a occhio, triturare tutti i resti molli del cibo per mandarli direttamente nello scarico mi pare che porterebbe a un minor carico di immondizia. Perché nessuno ne parla?
Mi piacerebbe sapere anche come si stanno attivando la Iervolino e Bassolino per il problema endemico dei rifiuti in Campania?
Ho letto dei miliardi che Bassolino a speso per fantomatiche commissioni che hanno lavorato in un anno chi 5 ore chi 6, con compensi stratosferici e del tutto inutili. E’ per questo che lavora?
Chiedo ancora: possiamo considerare in salvo l’acqua di Napoli o per le manfrine poco chiare delle amministr. è ancora in pericolo?
E perché a Napoli non si ritirano i rifiuti riciclabili di casa in casa? Perché è il luogo d’Italia dove il riciclo ha i livelli più bassi?
Perché, infine, non vedo mai una legge che limiti e punisca l’abuso di carta e incarti?
Perché non si ordinano dall’alto soluzioni veloci e tempestive come l’uso obbligato di plastiche riciclabili per i liquidi? Visto che queste ci sono, usiamole!
Perché infine un presidente di regione di destra come Formigoni e un sindaco di destra come e’ a Milano, che credono di essere nel luogo più civile d’Italiam continuano a fregarsene del fatto che non esiste un depuratore^?m
Bassolino posso assicurarti che è attivo da 15 anni ormai facendo trasportare i rifiuti in discariche di tutta Italia ed anche all’estero tipo Germania e Polonia anzichè accellerare sulla costruzione dell’inceneritore.
Generando così delle spese abnormi che come notavi sono il suo forte, vedi consulenze milionarie!
Ha concesso licenze per l’edificazione di grossi complessi commerciali tutti nella sua Afragola, che se qualcun’altro avesse fatto lo stesso ad Arcore sarebbe scoppiato uno scandalo che avrebbe occupato le prime pagine di tutti i quotidiani italiani per mesi.
L’unica cosa che l’informazione ci porta a conoscenza e che da qualche tempo il governatore ha abbandonato il suo paese natio e si è trasferito in un prestigioso appartamento a picco sul mare di Posillipo dove per renderti l’idea i prezzi si aggirano intorno ai 15.000 al m/q, alla faccia di tutti i comunisti che lo votano.
Controlla che quel numero non sia “nel” tuo
commento.
Una volta, dopo svariati e inutili tentativi,
riuscii a far passare un mio commento
scrivendo quel numero in lettere.
Non ti garantisco il successo;
anche perché ho notato che invece alcuni ce
la fanno.
Spesso ci dicono che l’uomo non è in grado di modificare gli equilibri della natura, ma
sicuramente:
– svuotare i serbatoi naturali di petrolio, per riversarlo nell’atmosfera e nel mare;
– abbattere le foreste fluviali;
– inquinare le falde acquifere;
– cospargere il mondo di scorie radioattive di varia natura;
– depredare le viscere della terra e il fondo del mare dei minerali per restituirli sotto forma di rottami;
– immettere nello spazio immediatamente sopra di noi migliaia di satelliti destinati a ricaderci in testa;
– usare indiscriminatamente prodotti chimici disperdendoli un pò dappertutto,
sono tutte cose che non aiutano.
Se poi ci mettiamo la estrema litigiosità, del genere umano, alimentata dal convincimento di ognuno di stare dalla parte giusta, protetto dagli Dei giusti, dalla razza giusta, dall’ordinamento politico giusto, il quadro diventa estremamente preoccupante.
Se si cominciasse a pensare che stiamo navigando nello spazio su una navicella che, inizialmente congegnata per essere autosufficiente, inizia a manifestare alcune falle.
Che non c’è nessun porto cui approdare per riparare i danni, probabilmente ci comporteremmo diversamente.
E’ il solito destino dell’uomo, finchè non sbatte la testa nel problema, continua a comportarsi come se il problema non esistesse.
Non ci rimane che sperare che il problema non si manifesti in maniera troppo dura, ma,come si dice a Roma “chi vive sperando muore cacando”
finalmente ci stiamo mettendo su una lunghezza d’onda civile.
Problema concreto: c’è una guerra che entrambi riteniamo debba finire al più presto possibile.
Senza esporre le mie idee “radicali” nei confronti della politica di Israele che reputo essere aggressiva e poco civile, provo ad analizzare ciò che potrebbe dare qualche possibilità di raggiungere il risultato:
a) Israele deve retrocedere entro i propri confini (quali? magari ne riparliamo…)
b) il Libano (o chi per lui, e.g. ONU) deve garantire Israele che sul suo territorio non cadranno più razzi sparati dal territorio libanese, magari tramite il disarmo di Hizbollah
…
Chi è ettore brambilla?
E’ il quaquaraqua del giulivo. Anzi ex, visto che è stato bannato dal sito proprio a causa della sua predisposizione ad assumere diversi nick, oltre a goldfox era anche la propria moglie oppure era alessandra moglie di un carabiniere e madre di due carabinieri. Ha preso in giro tutto il giulivo con le sue incredibili menzogne finché un giorno venne fatto bannare proprio da GIULIO CESARE!
Benito le rose ha un sito suo, non pubblico il link perché penso che tocchi a lui farlo, se ha piacere.
Ce ne sono altri, di giulivi, che postano qui e d’altronde bisogna capirli … un po’ come gli emigranti che fuggono da un paese pieno di miserie. Accogliamoli, diamo loro la giusta educazione e facciamogli fare un corso integrativo tenuto dalla prof. ivana iorio.
ma statte zitto rincojonito,
sarai tu un quaquaraquà….rincojonito.
fai proprio cagare sei un fico fracico come tutti quelli dell’ attuale governo che avrai sicuramente votato.
L’idrogeno c’è già, basta andarlo a cercare tra le pieghe dei motori di ricerca. Basta un pannello fotovoltaico che produca energia sufficiente a scindere l’acqua distillata (H2O) in due gas, idrogeno ed ossigeno. Oppure fare come ho fatto io sulla mia auto: ho fatto montare un recipiente di acqua distillata da scindere con l’elettricità della batteria, quindi su richiesta. I risultati ? Fate le prove dei gas di scarico prima e dopo. Non dovrei dirlo, ma sono arrivato, con un litro di GPL ed idrogeno a percorrere più di 20 Km. /prima ne facevo 10). Basta poco. Ma tutto questo non entra nelle teste, come si dice a Roma: in culo gli c’entra, in testa no.
Petrolio in Euro: ecco la vera minaccia per la macchina da guerra Americana e la sua “insostenibile” economia fondata sul debito…
Una sigla vi aprirà un mondo: I.O.B.: “Iranian Oil Bourse”….provate a cercarla su google e leggete di cosa si tratta…
Beppe per favore indaga anche tu su questo tema….basta con le solite cazzate sulla guerra la terrorismo parliamo di cose davvero serie…facciamo conoscere alla gente cose a cui non possono arrivare guardando il tg di Rossella….Beppe fai un bell’approfondimento sul petrolio venduto in euro….e sulle sue potenziali conseguenze….raccontiamo qualcosa di interessante e di nuovo alla gente….l’unica cosa che si può fare è allargare la conoscenza per il momento….!!
Un appello per tutti approndite il tema del petrolio venduto in Euro!!!
ah ecco. a te interessavano i soldi dei bebe’. topo tanto blaterare su immigrati guerre indulti, siamo arrivati al dunque.
Si vede che 20 anni di cultura dei soldi hanno fatto effetto.
Aspetta, che vedranno. Tu intanto pensa a … fare i bebe’.
Intanto… pomata pomata! Urge pomata per il cucuzzaro di destra
Caro pablo,
sicuramente i soldi del bebè fanno comodo, ma fortunatamente ho un tenore di vita sufficiente a non farmi bramare quei soldi. Insomma, ci si barcamena. Se arriveranno tanto meglio, ma non ne sono convinto. Invece di sparare boiate di pomata pensa a quella m. che il governo ha fatto in neanche 100 giorni. Pensa che ti ritrovi presidente della camera l’ultimo baluardo comunista dell’occidente (pietà) che farneticava di metter le mani alla proprietà privata. Pensa alla politica insensata di accoglienza di immigrati per un voto in + (ma perchè visto che ti piace tanto non ospiti degli irregolari a casa tua?); pensa ai delinquenti usciti dalle carceri senza pensare A) appunto che sono deliqnuenti e ci mettono un attimo a delinquere ancora come è successo e b) ma dove ca..o vanno quelli che escono dal carcere e non hanno nessuno?? Per cui, fammi una cortesia, non venirmi a sparare putt..ate con la storia della pomata e rifletti. Poi, ti ripeto, mi và bene così governate pure se ce la fate.
Cordiali saluti
Steffen
Caro stefano…l’indulto è una boiata anche per me….: “Houston, abbiamo un problema, troppi detenuti in questa cella!”….risposta ovvia: “costruiamone un altra”….soluzione adottata: facciamo uscire un bel pò così il primo problema sarà risolto!
Mi chiedo: coni soldi delponte sullo stretto quante nuove careri avremmo costruito?? forse non ancora a sufficienza per metterci dentro tutti i ladri che abbiamo per anni votato, ma almeno qualche decina di migliaia di posto in più si creava forse….ma noi siamo in Italia….e ci meritiamo i peggio ovviamente….
Caro amico Stefano: La legge sull’indulto non l’ha votata solo il mortadella…mi sembra che il MITICO SILVIO l’abbia appoggiata in totto e abbia dato l’ordine a tutti i suoi “seguaci” di Votae ok!! Forse conveniva così ai piani alti? l’unico problema poi è che nel culo se lo prende l’uomo della strada che si rivede in giro giusto quei due o tre mafiosi, stupratori, omicidi e truffatori che forse proprio oesti non saranno mai no?? MEDITATE GENTE MEDITATE… E SVEGLIATEVI!!!!!!!!
il mistero del post bannato è sempre più fitto. Credo sia accaduto a tutti di essere stati bannati a rotazione, a prescindere dal contenuto del post. A volte sono riuscita a capire il motivo (caratteri di tipo ASCII all’interno del testo, copia incolla troppo lungo, post contenenti parole sulle quali probabilmente è stato messo un filtro.Una volta ad esempio avevo scritto un post contenete la parola imbe-cille (tra l’altro non riferito a una persona, ma ad una situazione) e non l’ha acceettato, togliendola si è postato. Di contro, la parola stronzo passa tranquillamnete…
boh?
__________________________________
E’ un vero mistero.
Oggi ho tentato di postare un commento per Giulio tante di quelle volte che, dalla noia, alla fine ho smesso anche di leggervi.
Riveduto, corretto, esaminato e depurato attentamente…niente da fare.
Evviva la libertà!
I grandi poteri vanno (e andranno) deve vogliono finché ci sarà domanda di petrolio.
Intanto cosa possiamo fare nel nostro piccolo per produrre energia alternativa?
Un suggerimento a chi può (nel senso che non ha vincoli tecnici): installate un piccolo impianto fotovoltaico! E’ un investimento di meno di 8000 Euro che rende circa il 10% netto all’anno e si ripaga quindi in circa 10 anni.
Ottenete un rendimento impensabile con titoli od altro, che in più aiuta l’ambiente.
A “chi può”: COSA ASPETTATE?
Ovviamente con una rapida ricerca in rete trovate esperienze, costi, progetti e quanto altro può servire. Investite qualche minuto a ragionarci.
Forse una buona visione panoramica in Medio Oriente ce l’ho piu’ ampia della tua dal momento che ho vissuto in Libano 4 anni e vivo in un altro paese della regione da ulteriori 4 anni.
In Libano, per la conformazione del suo territorio, é impensabile la costruzione di oleodotti. Che infatti passano in Turchia. Idem con patate per il fantomatico passaggio di carri armati per l’invasione dell’Iran.
Ccerchiamo di ragionare con i fatti, e non con le preclusioni ideologiche. Il petrolio, una volta tanto, non c’entra niente.
Forse una buona visione panoramica in Medio Oriente ce l’ho piu’ ampia della tua dal momento che ho vissuto in Libano 4 anni e vivo in un altro paese della regione da ulteriori 4 anni.
In Libano, per la conformazione del suo territorio, é impensabile la costruzione di oleodotti. Che infatti passano in Turchia. Idem con patate per il fantomatico passaggio di carri armati per l’invasione dell’Iran.
Ccerchiamo di ragionare con i fatti, e non con le preclusioni ideologiche. Il petrolio, una volta tanto, non c’entra niente.
ciao
ho guardato silenziosamente e foto del tuo blog.
Racapriccianti.
Come ho SEMPRE affermato, le bombe sono da condannare sempre e comunque.
A questo aggiungo un mio personalissimo punto di vista che non pretendo sia condiviso da altri: sono da condannare a maggior ragione quando le sgancia su civili uno Stato che pretende di dimostrarsi più democratico e civile dei propri vicini.
Gert
Gerrit Boekbinder* 08.08.06 16:32 | Rispondi al commento |
Ettore Brambilla
Ho visto il tuo sito.
A parte il fatto che non sono favorevole alle foto schok sbattute, in modo che chiunque possa vederle (in questi casi è molto meglio mettere un link, avvertendo che si tratta di immagini crude, ci sono persone ipersensibili e minori ai quali magari è meglio non sbattere in faccia quelle immagini, non trovi?), ricordati che le bombe non hanno colore, e i morti neppure.
Non credo vi sia differenza fra i bambini ammazzati dagli Hezbollah e quelli ammazzati dagli israeliani. Non si tratta di una gara a chi commette maggiori atrocità, ma di una guerra maledetta, che deve finire al più presto.
Raffaella Biferale 08.08.06 16:26 | Rispondi al commento |
Vi assicuro che queste sono le più leggere.
Ora appurato che questo orrore, sia comunque da combattere, possiamo, almeno noi occidentali, ragionare, trovare una via che accontenti tutti?
la mia professoressa di latino diceva sempre: “In Media stat virtus”.
Ora io mi diverto a confrontami con voi, vi insulto anche, ma non mi ritengo assolutamente depositario di una qualsiasi verità, le idee scaturiscono sia da un nano pelato che da un insaccato
Per chi e’ convinto di tornare all’energia nucleare e mastica un po’ d’inglese consiglio questo sito: http://www.uxc.com e vedersi il report annuale.
Non solo il petrolio e’ vicino ad un picco (se non lo ha gia’ passato) ma anche l’uranio potrebbe essere in una situazione simile. Dal 2001 il prezzo e’ piu’ che decuplicato!!!
Rinnovabile è d’obbligo… l’era del petrolio è al tramonto.
chi volesse info sull’energia solare, fotovoltaico, conto energia mi contatti:
robzaghen(at)tele2.it
Beppe,scusa ma hai stufato !
E’ troppo facile protestare e urlare contro tutto e tutti…che ne diresti di entrare in politica cosi’ almeno vediamo cosa saresti capace di fare ??!
E’ sempre colpa deglia americani,degli israeliani mentre i palestinesi o i libanesi sono sempre gli unici martoriati.
Basta! Questo razzismo di sinistra ormai si e’ esaurito, questo skifo di buonismo ormai e’ al tramonto!
Gli europei conducono una vita molto agiata, contrastano il modo di operare degli americani ma alla fine ne beneficiano in modo schifoso e vile dei loro frutti.
ciao, buone ferie
Adam Weishaupt a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai ” Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati
Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano
Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato
Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente
Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto
Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale
Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione
Abituare le masse alle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio
Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale
Caro Cristianodoc siculelvetico,
lo so, tu lo ammetti spesso, e quindi lungi da me prenderti in giro sulla tua confessa ignoranza.
Herr gert, con questo commento a ha espresso le sue convinzioni.
Non vuloe predere in giro Cristianodoc, perchè benevolmente (questo è razzismo) non lo considera alla sua altezza.
Quindi, siccome spesso rido ai post che fai, molto ma molto comici, vedrò di non essere spocchioso e saccente.
Purtroppo sei spocchioso e saccente, i post sono l’espressione di un’idea. Non si ride di un’idea, la si contrata o la si condivide.
Non occorre una grande conoscenza filosofica per “vedere” le forti connessioni della Chiesa Cattolica delle origini ed il Comunismo marxista.
Caro ragazzo qui hai preso una tramvata atomica. Gesù Cristo non si è mai occupato di economia, ma di anime. “dai A Cesare ciò che è di Cesare….”
Non so se Gesù Cristo sia mai esistito, ma di sicuro so che sarebbe stato COMUNISTA”
Ragazzo mio
la fede cristiana non è basata sul sei politico. Per meritarti il Paradiso devi avere le palle… Il Comunismo voleva il paradiso in Terra. La CCCP è morta. Il Papa è ancora lì
Caro Beppe,
ciò che tu affermi è vero. Però non dimenticherei il peso dell’industria bellica.
L’importanza del Petrolio la si conosceva anche tanti anni fa, ai tempi della contrapposizione dei blocchi.
Contrapposiizone che garantiva però all’industria bellica volumi del tutto rispettabili.
Dal 1990 in poi è stato un crescendo di guerre e di morte anche in zone dove petrolio non ve ne è.
Potremo sicurmanente affermare che senza il petrolio non ci sarebbe stata la guerra in Irak e neanche la sottospecie di resistenza che c’è adesso. Così lo stesso potremmo fare per altre parti del mondo dove il fattore energetico è l’elemento dominante.
Ci sono però guerre che spaventano meno come se fossero raffreddori, o fereite per cui basta un cerotto ma che invece fanno parte dello stesso cancro. Il cancro della produzione e del commercio di armi.
Perchè non rinfreschiamo la mente ai lettori loa pubblicaizione dell’elenco pubblicato dalla Presidenza del Consiglio sulle Banche che finanziano operazioni commerciali e produttive di Armi?
Pur essendo d’accordo con chi dice che non ci sono morti di serie A o di serie B e che le bombe Israeliane son terribili come quelle di Hezbollah, non posso evitare di sottolineare che Ettore ha ragione su un aspetto:
gli effetti devastanti delle bombe israeliane vengono sempre trasmesse e pubblicate mentre gli effetti altrettanto devastanti dei razzi di Hezbollah non se li fila nessuno.
In quanti avevano visto tali foto? E in quanti hanno invece visto le foto dei bimbi di Cana?
La forte distorsione dell’opinione pubblica mondiale è dovuta proprio a questa disparità di trattamento.
Se la guerra fa schifo ed è sbagliata, allora tutti dovremmo disprezzare allo stesso modo le azioni di Israele e quelle di Hezbollah. E invece succede che in molti pensano che le Bombe israeliane siano più bombe di quelle di Nasrallah..
Ma allora, tutte le bombe sono uguali o alcune bombe sono più bombe delle altre?
Gianluca: Io ho visto BAMBINI martoriati, per me sono uguali agli altri. Non portano scritto sui loro corpi straziati la loro cittadinanza.SONO BAMBINI IDENTICI; stesse facce, stesse vite spezzate.
Se non passa questo concetto, che è l’UNICO che dovrebbe pervedere l’opinione pubblica, la guerra sarà sempre inevitabile.
partendo dal post di Beppe volevo solo riportare -sommariamente- la notizia cosi’ come letta dal sito dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita, http://www.who.int).
La stessa OMS comunica che in Libano gli ospedali saranno costretti ad interrompere i loro servizi nel caso non dovessero ricevere la “BENZINA” necessaria per attivare i generatori di elettricita’, senza i quali non sarebbero in grado
di far funzionare incubatori, refrigeratori per conservare alcuni vaccini e per garantire le condizioni di igiene necessarie.
Senza BENZINA -continua il comunicato- gli ospedali del Libano sono paralizzati!
Dai rispondimi seriamente e non le tue solite sparate da troll anticomunista finto destrorso (anche perchè se credi che esistano ancora destra e sinitra o comunismo e fascismo in italia stai messo proprio male).
Ho fatto i calcoli e dare una Serpentina di Schietti a tutti gli assetati del mondo avrebbe lo stesso costo di un tunnel TAV, del Ponte sullo Stretto, dell’elettrodotto tra la Sardegna ed il Lazio o grandi opere del genere.
Però ci sarebbe una grossa differenza: le Serpentine di Schietti con l’acqua prodotta si ripagherebbero in pochi mesi alimentando in un circolo virtuoso l’economia mondiale, mentre queste grandi opere hanno il solo unico scopo di impoverire i popoli e tenerli al guinzaglio facendoli indebitare perennemente con il grande capitale finanziario internazionale.
Il premier: le buone notizie non cambieranno la manovra, «però danno coraggio e minor depressione, come la vittoria dell’Italia al mondiale»
Ivana, giulietto, giulivi… serve ancora della pomata!
A quanto stiamo con le schede? Quanto manca?
Pablo Chulito 08.08.06 16:20 | Rispondi al commento |
Si si Pablo gioisci. Chissefrega delle schede governate pure. Il TUO premier si è vantato di un miglioramento fatto dal suo governo (hahaha) che era in carica da un mese (OTELMA docet)e che qualsiasi persona di buonsenso non si poteva attribuire; ha fatto una PORCATA di indulto (a dir la verità aiutato dai forzitalisti) ed ha sommerso l’Italia di un’altra marea di delinquenti di cui non avevamo il bisogno (alla facciazza di Di Pietro che porello minacciava tanto ma infondo in fondo ha fatto solo pagliacciate); ha fatto delle figure di m. di fronte al mondo per la sinistra estrema nel suo seno che osteggiava il rifinanziamento alla missione in Afghanistan….Si svende la cittadinanza italiana, e parlate voi di patria che fino a qualche tempo fa ci sputavate sopra cantando bandiera rossa..
Ah per finire: io non ho dimenticato la promessa che ha fatto di 300 EURO MENSILI PER OGNI BAMBINO FINO AL COMPIMENTO DEI 18 ANNI PER AIUTARE LA FAMIGLIA. Se non erro era una delle priorità assoulte del nuovo governo…Qualcuno ha notizie?
Ma se a te và bene così…
Cordiali Saluti
Steffen
Costo Pannelli fotovoltaici:
7.000 – 10.000 Euro e si ricavano 1.000 – 2.000 Kwh / anno. http://www.ecorete.it
quindi un costo medio di 8.500 euro per 1500 kwh.
Possibilità di acquisto pannelli in Kwh: 20mld/8.500*1500=
3.529.411.765 Kwh
Il consumo non industriale (famiglie) è pari al 22% del consumo to-tale: http://www.enel.it
302.000.000.000 Kwh * 20 / 100= 60.400.000.000
Con i risparmi da TAV si potrebbe coprire
3.529.411.765 / 60.400.000.000 * 100 = 5,84%
Quasi il 6% del consumo elettrico famigliare italiano annuo verrebbe coperto semplicemente “stornando” una spesa già prevista in bilancio e da molti avversata per le ripercussioni ambientali e sociali.
Al tempo stesso l’investimento inizierebbe un circolo virtuoso, dovuto al risparmio nell’acquisto di petrolio/gas naturale.
Si calcola in circa 10 il periodo di ammortamento della spesa.
Quindi in un secolo oltre il 10% del consumo elettrico nazionale (il 60% di quello “civile”) sarebbe fotovoltaico.
Considerazioni finali:
1) aumentando la domanda di fotovoltaico si abbatterebbero i costi (molto elevati dato la scarsità della richiesta), quindi la quota di copertura sarebbe sicuramente più elevata del 6%.
2) Se invece dell’acquisto “diretto” da parte dello stato i 20 mld di euro fossero investiti come finanziamento a fondo perso parziale per le famiglie che decidono di convertirsi al fotovoltaico, la quota annua di passaggio sarebbe sicuramente superiore:
Es. con finanziamenti al 50% si raddoppierebbe la quota annua di fotovoltaico.
Dati recenti…e vedo che gli USA importano il petrolio da:
January-April 2006
1 Canada 17.6%
2 Mexico 12.7%
3 Venezuela 12.1%
4 Saudi Arabia 12.0%
5 Nigeria 10.0%
6 Algeria 4.4%
7 Iraq 4.1%
8 Angola 3.8%
9 Virgin Islands 2.3%
10 Ecuador 2.2%
Other 18.7%
Total 100.0%
OPEC Countries 44.5%
****************************
Persian Gulf Countries 17.3%
****************************
Source: DOE, Petroleum Supply Monthly, June 2006
CAPPERI!!! Importiamo il 17.3% del fabbisogno petrolifero dai paesi del golfo persico e andiamo a fare la guerra li’, a migliaia di Km da casa, perche’ l’Iran vuole farsi pagare in Euro. Allo stesso tempo importiamo il 30.3% del fabbisogno da Canada e Messico, cioe’ i paesi ai confini Nord e Sud.
L’Iraq, invaso per DOMINARNE i pozzi petroliferi, altroche’ esportare democrazia…4.1%…4.1%…4.1%…DIAMINE con i soldi che ci sta’ costando ci si sarebbe potuto acquistare milioni di barili al giorno da altri paesi, magari a $30 e non a $80.
Caro Beppe, se la tua teoria reggesse, saremmo invischiati in una guerra un po’ piu’ vicina a noi, o no? Se non altro si risparmierebbe sulla benzina per recarcisi!!!
Invece no, la guerra e’ la’ e non qua.
IL DOMINIO, L’IMPERO!!!
Il grande Chavez,che sta’ sui boeri a mezza America Latina…che tuona un giorno si e uno no contro L’IMPERO Americano…il dollaro marcio, carta straccia…lui da solo esporta qui il 12.1%…anche lui pieno d’aria calda,bercia, bercia e poi quando e’ il momento i dollaroni li prende, altroche’ se li prende.
In questo caso le percentuali contano come il 2 di picche quando regna cuori…
E’ arcinoto il fatto che i governi sudamericani hanno intenzione di staccarsi dall’influenza usa ed ancora più noto il fatto che stia intervenendo la Cina a contrattare forniture anche in Venezuela.
Altra considerazione. La Cina ha riuserve immense di dollari con i quali acquista anche petrolio. Ora la Cina vuole disfarsi dei dollari per acquistare in Euro, questo farebbe crollare verticalmente il valore del dollaro (+ metti in circolazione un bene, meno esso vale).
Poi tu fai un errore di base, consideri il 100% come fisso, mentre una combinazione di necessità (+ aumenta il benessere di una nazione e più ha bisogno di carburante) e avidità spingono a far superare abbondantemente il 100%
Ora capisci che non puoi fermarti ad uno schemino?
E’ interessante rileggere o leggere con attenzione l’Apocalissi. I contenuti di questo testo possono svelare le motivazioni che hanno spinto e spingono gli avvenimenti del nostro tempo. Gli appelli giustissimi al cessate il fuoco sono stati, sono e saranno assolutamente inutili di fronte alla folle corsa per il governo del mondo. Tutto ciò che si interpone al pensiero che negli USA è rappresentato dalla Cintura della Bibbia, viene triturato. La globalizzazione che ha concentrato la ricchezza ed il potere e sta aumentando a dismisura la povertà rende sempre più facile ed imminente il tanto desiderato controllo del popolo. Popolo sempre più dormiente ed ignorante, anche se stupidamente violento. Per ottenere questo risultato di invertire le tendenze degli anni 60-70 sono stati progressivamente usati strumenti come la scuola e l’università, la sanità , il lavoro e la sua precarietà, al fine di spaventare sempre di più la gente e renderla assolutamente non reattiva e prona. E’ necessario ricominciare a vivere, è necessario ricominciare a sperare che le cose possano cambiare, è legittimo poterlo pensare. Molto interessante il paragone tra la Rice e la figlia di Fantozzi, proviamo a vedere anche altre analogie che aiutino a rendere sempre più comici i personaggi che oggi rappresentano il potere, ma nel frattempo ricominciamo ad occuparci della Cosa Pubblica con sempre crescente intensità, partecipiamo alla vita nel modo più profondo possibile, ricominciamo ad ascoltare le parole di Gaber e non la sua ex moglie. La vita è un sogno, l’hanno trasformata in un incubo a causa della nostra assenza, ricominciamo dall’inizio. Grazie
ciao
ho guardato silenziosamente e foto del tuo blog.
Racapriccianti.
Come ho SEMPRE affermato, le bombe sono da condannare sempre e comunque.
A questo aggiungo un mio personalissimo punto di vista che non pretendo sia condiviso da altri: sono da condannare a maggior ragione quando le sgancia su civili uno Stato che pretende di dimostrarsi più democratico e civile dei propri vicini.
Ettore Brambilla
Ho visto il tuo sito.
A parte il fatto che non sono favorevole alle foto schok sbattute, in modo che chiunque possa vederle (in questi casi è molto meglio mettere un link, avvertendo che si tratta di immagini crude, ci sono persone ipersensibili e minori ai quali magari è meglio non sbattere in faccia quelle immagini, non trovi?), ricordati che le bombe non hanno colore, e i morti neppure.
Non credo vi sia differenza fra i bambini ammazzati dagli Hezbollah e quelli ammazzati dagli israeliani. Non si tratta di una gara a chi commette maggiori atrocità, ma di una guerra maledetta, che deve finire al più presto.
Caro Cristianodoc siculelvetico,
lo so, tu lo ammetti spesso, e quindi lungi da me prenderti in giro sulla tua confessa ignoranza.
Quindi, siccome spesso rido ai post che fai, molto ma molto comici, vedrò di non essere spocchioso e saccente.
Non occorre una grande conoscenza filosofica per “vedere” le forti connessioni della Chiesa Cattolica delle origini ed il Comunismo marxista.
Ci sono centinaia di filosofi e pensatori che le hanno declamate.
Quindi ti rispondo con una piccola citazione di un anonimo pensatore contemporaneo.
“Non so se Gesù Cristo sia mai esistito, ma di sicuro so che sarebbe stato COMUNISTA”
Gert, QUOTO!
Grazie per avermi postato l’articolo sul mio sito…
Concordoin piino…e non capisco perchè non si riesca a postarlo…
ora ci provo io
magari funziona!
parole di Gesù Cristo: Allora sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno tali prodigi da sedurre, se fosse posibile, anche gli eletti.- Man mano che si avvicinerà il giorno del Giudizio Universale, le sofferenze dell’umanità aumenteranno. I dolori di quei giorni, dice Gesù, saranno tali, quali mai sono stati da che il mondo esiste. –
Sai chi sono i falsi profeti e i falsi cristi
VEro Gerrit??
MARX???
HITLER??
A vero tu non ci credi. Non serve a niente parlarne.
A mio avviso UE e USA devono farsi carico di esportare ovunque possibile il proprio concetto di stato di diritto. Certo, non con le bombe sebbene, in talune circostanze (vedi ex jugoslovia), l’azione militare è indispensabile e doverosa per fermare una carneficina in atto.
Resta il fatto che le democrazie, quelle che comunemente e banalmente riconosciamo tali, al di là di ogni discettazione filosofica, mai si sono fatte la guerra tra loro… e che l’equazione “no oil no war” è una grossolana sciocchezza. Il buon Grillo lo vada a spiegare nel Darfour, poi ne riparliamo.
(ANSA) -NAPOLI, 8 AGO- Un turista scippato a Napoli ingaggia una colluttazione con i due malviventi ma la gente del vicolo scende in strada ad aiutare i rapinatori.
SONO RIUSCITO A CARICARE SUL MIO BLOG LE FOTO DEI DANNI FATTI DAI RAZZI HEZBOLLAH.
SE AVETE IL CORAGGIO, LO STOMACO E L’UMILTA’ NECESSARIE CLICCATE SUL MIO NICK.
ALTRIMENTI
Evidentemente a tzahal non basta avere in mano totalmente i media grazie alla collaborazione di tanti schierati “giornalisti” venduti per pochi NIS (che poi è il loro valore), ora vuole colpire anche l’ ultimo vero feudo della libertà occidentale: Internet!!! Si sono inventati un programmino (scaricabile da http://giyus.org/) che intercetta tutti i sondaggi su israele ad uso e consumo dei tanti servizievoli cyber meshuge goym. Hanno già raccattato 17300 ma l’ obbiettivo dichiarato è 100.000!!! Con una cifra simile è un gioco da ragazzi far sbilanciare l’ ago della bilancia a favore di israele ed è inutile dire quanto i sondaggi contano nella formazione dell’ opinione pubblica!!!
peccato che ci siano altre caterve di filosofi-storici greci, babilonesi ed egiziani che di gesù non hanno mai scritto nulla pur essendone contemporanei o successori.
Ciao Benito.
non ti sembra di essere un tantino apocalittico, neh?
Gesù…
ma sei sicuro che sia mai esistito?
sei sicuro che, qualora esistesse, sarebbe dalla tua parte?
Reuters cancella foto di Adnan Hajj
Pubblicato il 07/08/06 alle 22:13:26 CET da s
Dopo lo scandalo che ha colpito la Reuters, scoppiato dopo che decine di blogger Usa (e non solo) hanno smascherato la manipolazione che certi fotografi hanno fatto su alcune foto con lo scopo di gettare ulteriore fango su Israele, Reuters ha (seppur a malincuore) non solo scaricato il fotografo libanese Adnan Hajj, ma ha anche rimosso tutte le 920 foto da lui scattate.
Dico 920, il che significa anche tante altre foto del passato che accusavano israele di chissà quali crimini.
E, dato che quest’uomo lavorava con la Reuters dal 1993, supponiamo che abbia manipolato ad arte (usando Photoshop) anche altre immagini, come ad esempio quelle di Jenin, Fallujah, Haditha, eccetera eccetera..
Purtroppo la Reuters ( e non solo ) è piena di fotografi ed ‘inviati’ che stanno dalla parte del nemico e ne fanno il loro gioco.
ROMA – Rischio cancro sulle coste libanesi e siriane a causa della marea nera che si è allargata su almeno 120 chilometri di coste libanesi, raggiungendo la Siria e alcune aree delle coste turche e cipriote, e seguita al bombardamento della centrale elettrica di Jiyyeh a sud di Beirut. Lo afferma il rapporto realizzato dal Centro della convenzione di Barcellona, Info-Rac, il trattato Onu per la protezione del Mediterraneo, e presentato questa mattina nella Sala Stampa Estera.
“La presenza di carburante sulle coste libanesi e siriane – ha detto la responsabile della Comunicazione del Centro dell’Onu, Simonetta Lombardo – espone la popolazione colpita a un aumento di rischi cancerogeni per un potenziale di tre milioni di persone”. “Si tratta di un cocktail tossico ad alto rischio composto da sostanze che provocano il cancro e danni al sistema endocrino”.
Secono il rapporto, infatti, non si tratta di petrolio ma di olio combustibile per impianto energetico: un cocktail chimico composto di idrocarburi policiclici aromatici, di sostanze come il benzene, il benzopirene, il tuolene, i policlorobifenili (PCB).
Secondo le stime libanesi citate dal Rapporto, dalla centrale e dai depositi è uscita una quantità di carburante che viene stimata attualmente in 30’000 tonnellate dalle fonti libanesi. In particolare, 10’000 tonnellate di carburante sono state riversate in mare subito dopo i bombardamenti e altre 20’000 sono fuoriuscite nelle oltre tre settimane trascorse.
A causa delle correnti marine e dei venti, la macchia di carburante si é spinta verso nord per almeno 120 km chilometri raggiungendo le coste siriane, mentre le osservazioni condotte dall’UNEP/MAP riportano la presenza del carburante anche in Turchia e Cipro.
Un’auto che va a merda! Ascanio Celestini insegna… “Certo volte mio padre diceva che le scimmie sono animali intelligenti e diceva che pure le mosche sono intelligenti. Diceva che sono bestie perfette perchè tutti l’esseri umani al mondo rischiano di morire di fame tranne le mosche. Le mosche si mangiano i morti e la merda. Il mondo è pieno di merda e di morti e le mosche non muoiono mai di fame.”
cosa c’entri il petrolio nella ennesima guerra tra Libano ed Israele lo sai solo tu. Hezbollah (che ha attaccato per prima, senza motivo), il Libano, Israele, finanche la Siria ne sono infatti totalmente privi.
Va bene tutto, ma evitiamo – per favore – semplificazioni e polemiche prive di senso.
Credo ti manchi una buona visione panoramica della situazione in Meido Oriente.
La Siria e il Libano servono, in quanto sono territori attraverso i quali far passare convenientemente oleodotti. Attraverso i quali far passare i carri armati per invadere l’Iran.
Israele e` al soldo americano, un alleato, un paese a cui sbolognare le patate bollenti in attesa di una risoluzione Onu che autorizzi le occupaizoni. Israele con i soldi Americani ha ghettizzato la palestina, ha attaccato la resistenza antiamericana eccetera eccetera…
pensaci, che la storia contemporanea e` tutt’altro che facile da sviscerare nel mare di liquami, tra menzogne e petrolio.
Ih,Ih,Ih la comicità involontaria è sempre la migliore, ih,ih,ih, m’hai fatto sbellicà…la canapa ih.ih,ih, mica è tutta indica ih,ih,ih, ma le elementarri le avete finite? ih,ih.ih.
emanuele canti 08.08.06 15:47 |
io non so se le ho finite o no le “elementarri” ma mi sa che tu nemmeno le hai cominciate……
non so chi l’ha detto ma è verissimo…uccide più l’ignoranza che la peste…….
In particolare per Ivana Iorio ed altre persone non di sinistra:
ma secondo voi il fatto di dare il via a questa nuova ondata di immigrati è legata ad una scelta “buonista” della sinistra o ad altre manfrine. Mi sembra talmente una cazzata. Secondo me dovremmo cominciare a capire che in Italia non si stà facendo integrazione, ma solo accoglienza…
ansia:
Allarme!
Scienziati di tutto il mondo si sono riuniti.
Onu, NEw York
Scienziati di tutto il mondo si sono riuniti nel palazzo di vetro per annunciare che tra 2 mesi il petrolio finirà.
Il premio NObel per l ambiente GIOsue GRullis
ha letto il comunicato alla stampa accreditata.
All ununcio di questa notizia Schock
Gli Stati Uniti d America hanno dichiarato Guerra a tutto il mondo.
DAlle Aggenzie arrivano notizie di un BUSH fuori di se.
DElle persone hanno dichiarato di aver visto il presidente correre nel parco della Casa Bianca gridando:E MIO !!E MIO!! TUTTO MIO!!
IL PETROLIO E MIO!!!!
Mica ti vengo a cercare io..
Fai della normalità un casus belli mi pare.
baci
manuela bellandi 08.08.06 15:20 | Rispondi al commento |
Saputella mia cara, io ho una memoria d’elefante.
Non mi hai cercato, questo è sicuro, ma mi hai messo in mezzo.
Dall’alto della tua supponenza hai immediatamente fatto tuo il pensiero di un Troll: che Giulio Contin, io e altre dua ragazze, fossero la stessa persona.
Sia Giulio Contin che il sottoscritto ti hanno smentita.
Anche oggi ci sei nuovamente ricaduta. Le smentite sono immediatamente arrivate.
Non ci credi ancora (… ettore).
Quindi chiedo allo staff, anzi no! Saputella clicca sul mio nick esu quello di giulio contin.
Many Kisses robota, cor mia con paraoch ta sbatet la suca n del mur
Da Gentiloni bacchettate alle tv
“Basta con gli spot ad alto volume”
Secondo una ricerca dell’Iscom, l’83% degli spot ha un volume più alto del 51% rispetto ai programmi. Il ministro delle Comunicazioni: “E’ mancanza di rispetto nei confronti dei telespettatori. Un comportamento illecito e prepotente”
Mi sembra che anche questo sollevi pesantissimi interrogativi politici.
Perche’ il ministro patacca gaspare non c’ha mai pensato?
Oggetto: Richiesta informazioni su beppegrillo.it, scopo: tesi di dottorato
A chi di dovere presso il blog beppegrillo.it
Sono un ricercatore del Centro per lo Studio della Democrazia dell’Universita’ di Westmisnter a Londra.
Sto lavorando ad una tesi di dottorato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. La tesi e’ incentrata sulla relazione tra le nuove tecnologie (internet) e l’attivismo politico.
Da tempo osservo e usufruisco di questo blog e lo considero una delle mie fonti di informazione principali sulla situazione italiana. Essendo nel panorama italiano un esempio pressoché unico ho deciso di utilizzare l’esempio di beppegrillo.it come case study della mia tesi.
Sapebbe qualcuno indicarmi a chi rivolgermi per avere maggiori informazioni sul blog (storia, stats, etc)?
Cordiali saluti,
Giovanni Navarria
Ricercatore Associato e PhD Candidate
Centre for the Study of Democracy
University of Westminster
Londra
email giovanni_navarria@yahoo.it
Buon pomeriggio a tutti,
oggi il grande Beppe ha scritto un post che suggerisce spunti interessanti, anche se a leggere i commenti viene un sonno…….le solite banalità, destra, sinistra pro israele, antisemiti(anche se non tutti però…..c’è chi si distingue per fortuna) io credo che sia giunto il momento, anzi è giunto già da un bel po, di uscire fuori dai consueti canoni in cui i signori del potere vogliono inquadrarci, facendoci sbranare tra di noi, mentre loro si spartiscono potere e finanza.
Riflettete solo per un attimo e pensate…….se il tempo che perdiamo tra di noi a dirci tu sei un coglione perchè di centrosinistra, tu sei un testadicazzo perchè sei di centrodestra……se questo tempo lo utilizzassimo, anche su questo blog per fare sinergia, per convogliare il nostro astio e la nostra voglia di cambiamento nei confronti dei poteri, delle lobby, allora forse avrebbe anche più senso scrivere in questo spazio e soprattutto leggere…….
L’affermazione di Beppe può sembrare sconta ma è sacrosanta, il petrolio è l’oggetto dei desideri per tantissimi e per altri una delle fonti più cospicue di guadagno, perciò quel che ne resta ce lo faranno pagare caro e amaro, basta guardare il prezzo del brent come sia praticamente raddoppiato nell’ultimo anno.
Da sempre i petrolieri hanno osteggiato lo sviluppo di una qualsiasi forma alternativa di carburante. Pensate che nel 1935 Ford il costruttore di auto ne fece una che derivava tutta dalla CANAPA anche il carburante usato per il motore di tale veicolo era un propellente derivato dalla CANAPA……risultato? i petrolieri di allora con in testa Rockfeller fecero enormi pressioni nei confronti del governo americano tanto che da quegli anni cominciò una campagna di demonizzazione e di proibizione nei confronti della CANAPA che prosegue ancora oggi (per documentarsi basta guardare “L’erba priobita” un documentario fatto davvero con gli attributi);
perciò no oil no war more peace
Saluti
Tom
Ih,Ih,Ih la comicità involontaria è sempre la migliore, ih,ih,ih, m’hai fatto sbellicà…la canapa ih.ih,ih, mica è tutta indica ih,ih,ih, ma le elementarri le avete finite? ih,ih.ih.
Ansa:
Ginevra,
Arrestati nipoti di Arafat.
Arrestati 10 giovani che hanno provocato una rissa in un pub della citta HElvetica.
Niente di strano se non si trattasse di 3 nipoti di Arafat.
I nipoti, studenti di uno dei college piu prestigiosi e piu costosi della Svizzera
Sono stai arrestati insieme agli altri giovani.
I 3 Nipoti del ex defunto leader del OLP sono usciti dopo pagamento di una cauzione di 5000 Franchi.
E con l obbligo di risarcire i danni provocati nel pub.
Continuiamo a prendercela con il Libanese, l’islamico, sauditi, sciiti, insomma con tutto il fottuto Medio Oriente perché…. PETROLIO! Loro ce l’hanno, noi no! E per questo si fanno guerre!
Ma è vero o no che le macchine a benzina le usiamo tutti! Ed è vero o no che prima o poi questo giochino auto..distruttivo finirà, sicuramente in modo catastrofico per le nostre società? che siano occidentali o orientali o asiatice e americane?
Il dato certo è che il petrolio sta finendo! e lo farà con un gran botto!!
e chi prenderà in piena faccia queta mazzata?
Si può ipotizzare che la prenderanno i nostri figli, o forse i nostri nipoti. Bene, e noi? Oggi cosa stiamo facendo per risolvere questo problema? GUERRA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma non è solo la gerra il problema! No, ci mettiamo anche a fare i ca**oni razzisti, prendendo come spunto il costante e perentorio diffondersi dell’insofferenza verso il diverso che da anni ci sommerge, non comprendendo che questo è il gioco delle lobbi di potere: Non ho il petrolio! ok, mettiamoli uno contro l’altro, diamo spazio all’odio, così noi ci possiamo fare i nostri affarucci con la scusante della gerra di civiltà! Questi anno fatto bingo!!! Ci stanno fo**endo con il nostro odio.
Perché non si fa qualcosa di serio! Perché invece di dare forza all’odio, non combattiamo ADESSO per quello che sarà il nostro futuro e quello dei nostri figli!!
Per un cambiamento forte, ci vogliono azioni coraggiose! Ci vuole una rivoluzione culturale! Serve che gli uomini di tutto il mondo sveglino le proprie coscenze e si cominci a pensare: il giorno che finisce il petrolio sarà la rovina delle nostre società così come le conosciamo? Ok, allora non aspettiamo che finisca il pertolio!! Affrontiamo tutti insieme il cambiamento radicale adesso, perchè è adesso che noi siamo vivi su questo pianeta!
Se ci carichiamo tutti quanti un pò della resposabilità di questo disastro, forse riusciremo a lasciare hai nostri figli un mondo migliore!!
Wake up, man!
bravo, assolutamente d’accordo con te, e lo stesso
vale per la nostra italietta, più noi siamo divisi, cioè destra vs. sinistra, meno siamo efficaci nel controllare e soprattutto giudicare
il loro operato, ma è questo che loro vogliono,
basta giudicare l’ultima campagna elettorale..
Vola nell’arcobaleno, nella luce della speranza. Alza gli occhi, Hannah! Alza gli occhi!”.
da Il Grande Dittatore di Charlie Chaplin
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ciao amici ben ritrovatiiiiiiiiii
Fin dal titolo il post di Grillo è falso.
Sono d’accordo con Pino di Meglio e Ettore Brambilla.
“No oil no war” è una banalizzazione di una situazione tragica ben più complessa e intricata, in cui il lato economico si intreccia indissolubilmente con quello politico, etnico, religioso.
Ridurre tutto alla sfera economica, e ridurre la sfera economica a quella petrolifera (Le 7 sorelle vs paesi arabi) significa semplificarsi la vita, abbozzare formulette semplicistiche per evitare la fatica di comprendere davvero.
E’ una trappola in cui persone serie e intelligenti non dovrebbero più cadere.
@Loredana.
La guerra non è affatto intelligente, non è questo che volevo dire. Io dico invece che se vuoi capirne i veri motivi, e soprattutto agire responsabilmente, non puoi usare solo strumenti economici. La situazione del Medio Oriente ha radici che vanno capite a fondo, e che non sono solo quelle che dice Grillo, e cioè i petrolieri. Loro sono soltanto una parte in causa.
@Roberto:
gli uomini non sono solo pancia. Sono anche cuore, cervello, anima. Grillo (e tu) vede solo la pancia, laddove c’è anche altro. E cioè, per esempio, anima.
Israele è circondato da islamici e se fa troppo il furbo se lo annettono come una bolla di sapone, Libano, Iran, Arabia Saudita e Siria.
Forse non avete capito con chi abbiamo a che fare, a quella gente di morire non gliene frega un c…o. Un cervello che morendo crede di andare in paradiso è la seconda macchina da guerra più formidabile che sia mai stata congegnata. La prima è la bomba atomica, ebbene ricordate nel 45 in Giappone? la guerra la si vinse solo con l’atomica APPUNTO ! 😐
Se i paesi limitrofi invadessero assieme Israele la soluzione sarebbe solo l’atomica.
Non datevi a questi uomini inumani: uomini-macchine con una macchina al posto del cervello e una macchina al posto del cuore! Voi non siete delle macchine! Non siete degli schiavi! Siete degli uomini! Con in cuore l’amore per l’umanità! Non odiate! Odiate solo ciò che è inumano, ciò che non è fatto d’amore. Soldati! Non combattete per la schiavitù! Battetevi per la libertà! Nel Vangelo di San Luca sta scritto che “il Regno di Dio è nell’uomo”: non in un uomo o in un gruppo di uomini ma in tutti gli uomini! In voi! Voi, il popolo, voi che avete il potere, il potere di creare le macchine, il potere di creare la felicità. Voi, il popolo, voi che avete il potere, il potere di rendere questa vita libera e bella, di rendere questa vita una magnifica avventura. E allora, in nome della democrazia, usiamo questo potere, uniamoci tutti. Battiamoci per un mondo nuovo, un mondo buono che dia agli uomini la possibilità di lavorare, che dia alla gioventù un futuro e alla vecchiaia una sicurezza. Promettendo queste cose i bruti sono saliti al potere. Ma essi mentono! Non mantengono questa meravigliosa promessa. Né lo faranno mai! I dittatori liberano se stessi ma riducono il popolo in schiavitù. Allora, battiamoci per realizzare le loro promesse. Battiamoci per liberare il mondo, per abbattere le barriere nazionali e quelle della razza, per eliminare l’ingordigia, l’odio e l’intolleranza. Battiamoci per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso conducano alla felicità di tutti. Soldati uniamoci in nome della democrazia! Hannah, mi senti? Ovunque tu sia, alza gli occhi! Alza gli occhi, Hannah! Le nubi si disperdono! E torna il sole! Usciamo dalle tenebre alla luce! Entriamo in un mondo nuovo, un mondo più buono, dove gli uomini saranno superiori alla loro ingordigia, al loro odio e alla loro brutalità. Alza gli occhi, Hannah! L’anima dell’uomo ha messo le ali e finalmente egli comincia a volare.3
ROMA La sinistra vuole creare un partito islamico contro la Lega. Questo il grido d’allarme del Carroccio dopo che il governo ha portato da dieci a cinque gli anni per ottenere la cittadinanza italiana. Cittadini quindi elettori in grado di stravolgere gli equilibri politici del nostro Paese. Soprattutto a scapito del partito di Umberto Bossi. Del resto lo ha ammesso apertamente anche il ministro per la Solidarietà sociale, Paolo Ferrero: «Nelle province di Treviso, Bergamo e Brescia e in tutta la fascia pedemontana, dove la presenza di lavoratori migranti è molto forte e dove un partito espressamente xenofobo come la Lega raccoglie alti consensi, l’acquisizione del diritto di voto da parte degli immigrati modificherà la dialettica politica». Secondo il sondaggista Renato Mannheimer, il 50-55 per cen to degli immigrati neo-cittadini voterebbero oggi per il centrosinistra e solo il 20-25 per cento il centrodestra. Ma c’è di più. Se davvero un milione e mezzo di immigrati nel giro di pochi mesi potrebbe ottenere il diritto al voto, il Carroccio teme che in Italia possa nascere un partito ispirato al fondamentalismo islamico
Cosa che succederà veramente se non si trova a breve una soluzione per arrestare questa involuzione del nostro paese, ma al governo attuale c’è gente che mette a disposizione il deretano con estrema facilità per un voto extracomunitario, presto parleremo arabo e gli italiani dovranno andare in giro con il burka,credo che l’altra metà dell’Italia sia pronta a combattere perchè ciò non accada, ma combattere sul serio, non a sputi in faccia, ma con il rombo dei cannoni, supportati dai marines americani, Gli Stati Uniti non permetteranno che l’Italia venga scippata dagli islamici e interverrà come solo loro sanno fare.Israele insegna!!!
L’obiezione alle osservazioni sull’uso del petrolio non é difficile. Si pensi ai milioni di posti di lavoro che dipendono, al momento, dal petrolio. Navi, raffinerie, trasporti, aerei, ed altre mille cose.La stessa economia mondiale si regge, al momento, quasi esclusivamente sul petrolio. Io non sono affatto convinto che non esistano alternative al petrolio ma, al momento, non ci sono le condizioni,sono cose da realizzare gradatamente. Che si debba accelerare, questo si, ma, come al solito, chi spende di più, a livello mondiale, in ricerca sono gli Stati Uniti e quindi sono loro a dettare le condizioni a livello planetario. Nella maggioranza dei casi i proventi del petrolio vanno a ricchi paperoni che , in nome di Allah o Gesu Cristo o di qualsiasi divinità lo sottraggono alle loro rispettive popolazioni, lasciandole morire di fame. Il denaro NON HA MORALE, l’uso che se ne fa E’ MORALE. In questi casi l’ONU o un’altra Agenzia Planetaria dovrebbe sovraintendere alla ridistribuzione di queste ricchezze ed allora molte delle guerre in atto non avrebbero motivo di essere, a meno che non abbiano carattere religioso/razzista. Meditate gente, meditate…
Pietro Rossi
@ Giulio
buon pomeriggio anche a te Compagno Riccardo, vediamo se i tuoi calcoli “battono in testa” con i miei.
non sono bravo a scrivere ma almeno con i conti me la cavo molto bene 😛
Soldati! Non consegnatevi a questi bruti, che vi disprezzano, che vi riducono in schiavitù, che irreggimentano la vostra vita, vi dicono quello che dovete fare, quello che dovete pensare e sentire! Che vi istruiscono, vi tengono a dieta, vi trattano come bestie e si servono di voi come carne da cannone. Non datevi a questi uomini inumani: uomini-macchine con una macchina al posto del cervello e una macchina al posto del cuore! Voi non siete delle macchine! Non siete degli schiavi! Siete degli uomini! Con in cuore l’amore per l’umanità! Non odiate! Odiate solo ciò che è inumano, ciò che non è fatto d’amore. Soldati! Non combattete per la schiavitù! Battetevi per la libertà! Nel Vangelo di San Luca sta scritto che “il Regno di Dio è nell’uomo”: non in un uomo o in un gruppo di uomini ma in tutti gli uomini! In voi! Voi, il popolo, voi che avete il potere, il potere di creare le macchine, il potere di creare la felicità. Voi, il popolo, voi che avete il potere, il potere di rendere questa vita libera e bella, di rendere questa vita una magnifica avventura. E allora, in nome della democrazia, usiamo questo potere, uniamoci tutti. Battiamoci per un mondo nuovo, un mondo buono che dia agli uomini la possibilità di lavorare, che dia alla gioventù un futuro e alla vecchiaia una sicurezza. Promettendo queste cose i bruti sono saliti al potere. Ma essi mentono! Non mantengono questa meravigliosa promessa. Né lo faranno mai! I dittatori liberano se stessi ma riducono il popolo in schiavitù. Allora, battiamoci per realizzare le loro promesse. Battiamoci per liberare il mondo, per abbattere le barriere nazionali e quelle della razza, per eliminare l’ingordiSoldati! Non consegnatevi a questi bruti, che vi disprezzano, che vi riducono in schiavitù, che irreggimentano la vostra vita, vi dicono quello che dovete fare, quello che dovete pensare e sentire! Che vi istruiscono, vi tengono a dieta, vi trattano come bestie e si servono di voi come carne da cannone. 2
Sono desolato, ma non voglio essere imperatore, non mi interessa. Non voglio né conquistare, né dirigere nessuno. Nella misura del possibile, voglio aiutare tutti, Ebrei, Cristiani, Pagani, Banchi e Neri. Noi tutti vogliamo aiutarci vicendevolmente. Gli esseri umani sono fatti così. Vogliamo vivere della reciproca felicità, ma non della reciproca infelicità. Non vogliamo odiarci e disprezzarci. Al mondo c’è posto per tutti. E la buona terra è ricca e in grado di provvedere a tutti. La vita può essere libera e bella, ma noi abbiamo smarrito la strada: la cupidigia ha avvelenato l’animo degli uomini, ha chiuso il mondo dietro una barricata di odio, ci ha fatto marciare, col passo dell’oca, verso l’infelicità e lo spargimento di sangue. Abbiamo aumentato la velocità, ma ci siamo chiusi dentro. Le macchine che danno l’abbondanza ci hanno lasciato nel bisogno. La nostra sapienza ci ha resi cinici; l’intelligenza duri e spietati. Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che d’intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e di bontà. Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto. L’aereo e la radio ci hanno avvicinati. E’ l’intima natura di queste cose a invocare la bontà dell’uomo, a invocare la fratellanza universale, l’unità di tutti noi. Anche ora la mia voce raggiunge milioni di persone in ogni parte del mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che costringe l’uomo a torturare e imprigionare gli innocenti. A quanti possono udirmi io dico: non disperate. L’infelicità che ci ha colpito non è che un effetto dell’ingordigia umana: l’amarezza di coloro che temono la via del progresso umano. L’odio degli uomini passerà, i dittatori moriranno e il potere che hanno strappato al mondo ritornerà al popolo. E finché gli uomini non saranno morti la libertà non perirà mai. 1
I delinquenti escono, i clandestini entrano, i loro parenti pure. Indulto, sanatoria, cittadinanza facile, ricongiungimento dei familiari. Gli italiani comuni e a norma di legge, pagano il conto. È il bilancio del primo trimestre di centro-sinistra, alla pausa vacanze dopo sette voti di fiducia. L’Italia riprende a girare, dice Prodi; se si riferisce ai testicoli dei suoi abitanti ha pienamente ragione. Non so se ha commissionato a Nomisma uno studio scientifico per peggiorare la vita degli italiani, ma ci sta riuscendo con una rapidità impressionante. Se hai commesso un reato, se sei entrato in Italia clandestinamente, se sei extracomunitario, se sei zingaro, se sei gay, se sei tossico, se vuoi forzare la legge naturale e penale, allora sei specie protetta. Se vuoi abortire ti va bene, la legge e la simpatia sono dalla parte tua; per le nascite, invece, sono favorite solo quelle illegali: se nasci abusivamente in Italia, sei premiato con la cittadinanza ad honorem, automatica. Infatti, basta nascere sul territorio italiano per acquisire la piena cittadinanza italiana, anche se sei figlio di esquimesi clandestini o solo di passaggio. Se paghi le tasse e sei in regola, invece, sarai sorvegliato speciale. Da questo quadro cosa se ne deduce? Che il nemico ideologico del governo Prodi è il quartetto tipico di padre-madre-figlio-figlia. La famiglia tipo è la bestia da annientare, con l’aggravante se il padre è farmacista, avvocato, notaio, tassista, panettiere, commerciante o professionista con partita Iva
Purtroppo cara Ivana, hai dipinto l’esatto quadro della situazione attuale in Italia, checchè ne dicano i beceri di qualsiasi razza.
Oggi adirittura Prodi va vantandosi in giro che le entrate dal 1 gennaio al 30 giugno, sono merito suo, non ricordando che, in giugno era in carica da un mese, Tremonti bene ha fatto a paragonarlo al mago Otelma, sapendo benissimo il sig.Prodi che gli italiani non sono fessi e che le maggiori entrate sono dovute alle politiche del governo di Berlusconi, che strazio!!!
Alle politiche del governo berlusconi???????? HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
quelle che ha fatto negli ultimi 6 mesi, decine di leggi senza lo straccio di una copertura finanziari?? Oppure ti riferisci ai condoni di tutti i generi?
Caro/a Ma Ce, mi chiedi cosa ha combinato
bono, il “cantante” degli U2?
Niente di eccezionale.
Ha solo acquistato con 300 milioni
di dollari la casa editrice FORBES,
che pubblica la rivista acquistata solo da miliardari. Insomma tratta un certo mondo sconosciuto ai più.
Buon per lui.
Ciaooo!
Al petrolio,lubrificante di tutte le guerre e guerriglie di questi ultimi quindici anni,come dici tu caro Beppe,integrato da quella bomba ad orologeria sempre attiva,composta dall’ alto potenziale fanatico delle tre religioni monoteiche che si richiamano ad Abramo,come ho detto modestamente,occorre aggiungere il grande affare generato dal combinato disposto esplosivo di cui sopra per i fabbricanti di armi. Vedi caso sviluppato soprattutto negli USA e in Gran Bretagna,spregiudicati fornitori di “amici” e “nemici” guerrafondai e grandi alleati per la pelle nel costruire menzogne necessarie a fomentare guerre ed a gestire in pieno accordo pozzi petroliferi urbi et orbi,da padroni.
Un giro infernale di interessi che ha messo e mette in gioco milioni di vite umane.
Apoteòsi !.
Astio? Il mio non è astio, è proprio odio verso le persone come voi, che credono di camminare tre metri sopra al cielo. Non rendendosi cosa gli sta lambendo la bocca.
Odio i saccenti, odio gli spara sentenze, soprattutto odio lo spreco.
Peso che voi du siete, letteralmente, braccia rubate all’agricoltura.
Una cosa io sono sicuro di sapere, di essere ignorante e cercare di apprendere il più possile.
Voi siete la mia immagine speculare. Il mio obbiettivo, non essere come voi.
ettore brambilla 08.08.06 15:13
@ Manuela.
Ehehehe
Manu,
hai visto ettore?
ci odia adirittura.
che mai facemmo per meritare l’odio di siffatto individuo. 🙂
@ ETTORE:
puoi dirlo forte.
sei proprio il nostro opposto.
ciao
Gert
ma perchè tanto astio contro Manuela e me?
ti brucia ancora il c**o per il 9 e 10 aprile?
guarda che le farmacie hanno pomate very usefull.
Gert
ps: l’ho sempre detto che la categoria di persone peggiore che vota a destra è quella dei transfughi dal P.C.I. — astio e odio eheheh
“James” Bondi docet
…perifrasando la Cuccarini…sono la più amata dai Forzaitaliani…ehehehe!
anche tu?
baci
manuela bellandi 08.08.06 14:48 |
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Primo mai stato comunista. Hao avuto la fortuna di conoscere degli esuli Sovietici nel lomtano 79.
Astio? Il mio non è astio, è proprio odio verso le persone come voi, che credono di camminare tre metri sopra al cielo. Non rendendosi cosa gli sta lambendo la bocca.
Odio i saccenti, odio gli spara sentenze, soprattutto odio lo spreco.
Peso che voi du siete, letteralmente, braccia rubate all’agricoltura.
Una cosa io sono sicuro di sapere, di essere ignorante e cercare di apprendere il più possile.
Voi siete la mia immagine speculare. Il mio obbiettivo, non essere come voi.
io sono perfettamente in sintonia con quello che dici…ce ne sono parecchi in balìa della redbull!…
Aggiungerei al tuo discorso anche il fatto di doversi schierare ancora a dx o sx…sono convinto che la nostra generazione deve cominciare a pronunciare sempre meno questi termini.
A volte senti ancora parlare di comunisti e di fascisti…cazzate!
E’ una vergogna che ci siano ancora bandiere rosse con falce e martello. Cosa vogliono dire nel 2006?
Basta…stò cominciando a vaneggiare!
Anch’io sò di essere un ignorante!!!!!!
io sono perfettamente in sintonia con quello che dici…ce ne sono parecchi in balìa della redbull!…
Aggiungerei al tuo discorso anche il fatto di doversi schierare ancora a dx o sx…sono convinto che la nostra generazione deve cominciare a pronunciare sempre meno questi termini.
A volte senti ancora parlare di comunisti e di fascisti…cazzate!
E’ una vergogna che ci siano ancora bandiere rosse con falce e martello. Cosa vogliono dire nel 2006?
Basta…stò cominciando a vaneggiare!
Anch’io sò di essere un ignorante!!!!!!
allora se deve valere solamente la logica del più forte…sei finito anche tu…nel senso che uno più grosso di te che te scrocchia l’ossa lo trovi sempre, no?…eppure la natura non prevede questo,l’equilibrio è il segreto di madrenatura…una zanzaretta può spaccarti le chiappe di malaria…cià.
ROMA – “Da oggi credo che i vari palazzi di giustizia si attiveranno per eseguire la circolare che ho firmato ieri sera con la quale chiedo di togliere, dalle aule giudiziarie, la targa che recita ‘La giustizia e’ amministrata in nome del popolo’ voluta dall’ex guardasigilli Roberto Castelli”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella durante la conferenza stampa al Ministero del Lavoro, nella quale, insieme al ministro Cesare Damiano, ha presentato il piano di reinserimento per gli ex detenuti. Dell’ iniziativa del guardasigilli scrive oggi il quotidiano ‘la Repubblica’. “Mi sembra più corretto verso i cittadini lasciare, nei tribunali, la sola e vecchia formula ‘La legge e’ uguale per tuttì: in questo non c’é nessuna forzatura e nessun contrasto con chicchessia, mi sembra semplicemente una formula più agile e snella”.
Credo che la Giustizia non sia venga piu` amministrata dal popolo,
ha ragione Mastella:
Inutile dare quest’illusione agl’Italiani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A chi interessasse…potete informarvi, iscrivervi, fare offerte….
….o non fare nulla.
Conosco uno dei membri dell’associazione: è uno spettacolo di uomo che fà esperimenti nel cortile del suo cascinale!!!
Associazione onlus SOLO SOLE
Piazza Rota 7
26010 Pozzaglio ed Uniti (CR)
Egr. sig. GRILLO,
Fino a quando non ci convinceremo che il PETROLIO ci stà potando alla rovina e che solo con l’utilizzo del SOLARE che abbiamo gratis da milioni di anni e che ci ostiniamo a non utlizzare, le guerre saranno all’ordine del giorno.
Se c’è qualcuno che mi dimostra il contrario, posso anche ricredermi.
Grazie e cordiali saluti
Franco
L’obiezione alle osservazioni sull’uso del petrolio non é difficile. Si pensi ai milioni di posti di lavoro che dipendono, al momento, dal petrolio. Navi, raffinerie, trasporti, aerei, ed altre mille cose.La stessa economia mondiale si regge, al momento, quasi esclusivamente sul petrolio. Io non sono affatto convinto che non esistano alternative al petrolio ma, al momento, non ci sono le condizioni,sono cose da realizzare gradatamente. Che si debba accelerare, questo si, ma, come al solito, chi spende di più, a livello mondiale, in ricerca sono gli Stati Uniti e quindi sono loro a dettare le condizioni a livello planetario. Nella maggioranza dei casi i proventi del petrolio vanno a ricchi paperoni che , in nome di Allah o Gesu Cristo o di qualsiasi divinità lo sottraggono alle loro rispettive popolazioni, lasciandole morire di fame. Il denaro NON HA MORALE, l’uso che se ne fa E’ MORALE. In questi casi l’ONU o un’altra Agenzia Planetaria dovrebbe sovraintendere alla ridistribuzione di queste ricchezze ed allora molte delle guerre in atto non avrebbero motivo di essere, a meno che non abbiano carattere religioso/razzista. Meditate gente, meditate…
Pietro Rossi
continuando il discorso di prima.
con i 20mld della torino lione (giusto per fare un esempio additando un’opera che non tutti ritengono sia utile), si potrebbero acuistare in toto pannelli fotovoltaici per circa 3,52 mln di Kwh annui, pari al 6% del consumo di energia elettrica per uso famigliare.
Diciamo che lo stato non paga tutto il fotovoltaico ad ogni famiglia ma contribuisce per il 50% della spesa, da cui si avrebbe il 12% di consumo elettrico famigliare coperto dalla T.A.V.
stimiamo il fabbisogno elettrico famigliare medio italiano ampiamente coperto da un investimento di 20mila euro.
Domanda personale:
Se lo stato ti pagasse 10mila euro e potessi detrarre il 41% o il 36% dei restanti 10mila, pagando dunque tra i 5900 ed i 6400 euro per “liberarti” dal fornitore elettrico, faresti l’investimento?
E dove li piazziamo questi pannelli, per caso sulle tue immense chiappette?
Sai che bella la nostra italia tutta tappezzata da questi luccicanti pannelli, sai che scempio!
Mio caro il cervello è necessario per sviluppare idee sensate e praticabili, non per elaborare il nulla!
Buona fortuna
roberto, manuela
al mondo tutto ha un prezzo, diciamo che per un buon impianto solare, (e ci voglio aggiungere una bella caldaia a pellets), sarei disposta a sacrificarmi. vogliamo intavolare una trattativa?
Gli aiuti ai 3 milioni di palestinesi da Ue. usa, Israele ammontano annualmente a circa 25mila dollari a cranio !! Dovrebbe essere una svizzera del medio oriente e invece i loro capoccia alla Arafat e Nasrallah si fanni i conti esteri e investono nel paese del grande satana !!
FINCHE’ C’E’ IGNORANZA C’E’ GUERRA !!! NON CI SONO CAZZI CHE TENGONO !!
speriamo solo che questo maggiore introito di tasse…..non sia messo a disposizione di ferrero per poter portare da 3000 a 4000 euro l’aiuto agli extracomunitari
Andrè,
purtroppo sono ignorante in questioni economiche, incluse quelle petrolifere. Peraltro, non mi ha mai convinto la teoria materialista secondo cui la guerra si faccia prima di tutto per il petrolio.
Però in tema di petrolio è affascinante scoprire che la si può vedere in maniera opposta alla vulgata, ma sempre usando dati scientifici!
Potresti per favore suggerirmi dei testi non per specialisti sul tema?
forse il governo libanese aveva ingenuamente creduto di aver raggiunto un po’ dipace (15 anni), ma dopo i bombardamenti israeliani che stanno distruggendo metà del paese (inclusi attacchi alla zona CRISTIANA di Beirut) ha capito che è meglio mettere qualche soldato in più ai confini?
W Mike che taciturno, ha sempre versato la sua
bella quota senza farsi pubblicità offendendo i miserabili forzati.
Un grande! Come pochi!
Pietra dura, no culattonen!
othelma si e’ sentito deprezzato : e’ sicuramente 1000 volte piu’ intelligente, onesto, sincero, valido di tutto il cucuzzaro di sinistra messo insieme
mago faraone tutankamon
(presidente ass. maghi d’italia)
il “Pantalone occidentale” mi pare più che giusto che paghi visto che è lui che ha creato e continua a creare i casini!!!!!
Paola Bassi 08.08.06 14:51
———————————————
Per te forse è giusto così, io non avendo complessi di colpa nei confronti di nessuno, lo trovo assurdo ed ingiusto per il contribuente, in questo caso, italiano, anche perchè tanti di quei soldi vanno a finire nei conti in Svizzera dei vari capetti (Arafat docet) o in propaganda d’odio e finanziamenti per i terroristi.
beato te, che non hai sensi di colpa, io in quanto appartenente a questa parte del mondo (minoritaria, 1/5, ma oltremodo ricca e arricchitasi alle spalle del rimanente 4/5) qualcuno ne ho, ma il mondo è tanto bello perché siamo tanto diversi, o no?
Giulio, credo sia inutile difendere gli occidentali materialisti e capitalisti. Secondo te, il pianeta terra, se potesse decidere, ospiterebbe gli occidentali, ossia il proprio tumore maligno?
il “Pantalone occidentale” mi pare più che giusto che paghi visto che è lui che ha creato e continua a creare i casini!!!!!
Paola Bassi 08.08.06 14:51
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STRONZATE e luoghi comuni CARISSIMA !!
“mi pare piu’ che giusto ecc…” che logica e’ questa ?? Quali casini ha creato ?? Un popolo che da 50 anni vive circondato da gente che vuole la sua distruzione come deve comportarsi ?? 2 anni DI MISSILI KATIUSCIA E KASSAM senza reagire !!! Per farli reagire hanno dovuto rapire la loro gente e questo Israele non lo tollera !!
Con quale cervello pensano di avere ragione di una potenza in tutti i sensi come Israele ??
Nasrallah il leader degli Hezbollah puoi giurarci e’ gia’ un morto che cammina !!
Non venire a dirmi che 50 anni fa gli inglesi, la divisione del territorio ecc… per giustificare lo scempio !!
I leader palestinesi Olp, Hamas e quant’altro hanno tutti investimenti negli usa, in Europa ecc… SMETTIAMOLA DI DIRE STRONZATE TELEVISIVE !!!
Juan, sempre bello parlare quando a prenderla in quel posto sono gli altri.. Se nel ’48 fossero venuti a CASA TUA dicendo di smammare perché doveva venire un altro popolo un’altra nazione, perché così era stato deciso, punto e basta.
E tu nelle tende oppure nelle case con un filo d’acqua perchè l’acqua se la sono presa gli occupanti..
Juan, certi fatti storici andrebbero analizzati dal principio.
Come hanno fondato lo stato balordo di israele?
Forse sottraendo territorio alla Palestina la quale pure non e’ mai stata riconosciuta?
E per quale motivo si e’ deciso che israele doveva stare li’?
Forse per avere un maggiore controllo sul territorio medio orientale?
Chi ha arricchito, armato e protetto il popolo eletto? (ma eletto da chi?) da Dio?
Quale Dio, quello creato da noi A NOSTRA IMMAGINE E SOMIGLIANZA?
Dal palazzo di vetro han già stanziato altri 155 milioni straordinari per gestire l’emergenza. Tanto alla fine paga sempre il Pantalone occidentale.
Giulio Contin 08.08.06 14:31
@ GIULIO e sempre più moderato JUAN MIRANDA…
il “Pantalone occidentale” mi pare più che giusto che paghi visto che è lui che ha creato e continua a creare i casini!!!!!
Ma non si spiegano le guerre che dalle origini dell’umanità hanno caratterizzato quell’area senza soluzione di continuità:
da Ramsete II contro gli Ittiti (Turchia) a Inglesi e Francesi contro l’impero Ottomano (1914-1918).
A meno che non siano state provocate dal tentativo di controllo del petrolio per le lampade di allora.
Bisogna sempre stare attenti a come vengono date le notizie.Rispetto agli anni precedenti era chiaro che le entrate sarebbero aumentate perchè durante il lustro berlusconiano le entrate tributarie sono state un disastro!!!Specialmente a quelle che fanno riferimento al 2003-2004-2005 frutto di condoni di tutti i tipi.La ripresa(rispetto al 2005)è il contentino di Tremonti che ha raschiato il fondo del barile fino all’ultimo!!!Un esempio:se per esempio un’impresa nel 2001 incassava 100.000 euro e nel 2005 si trova ad incassare 50.000 euro,se nel 2006 incassa 60.000 c’è un aumento del 20% rispetto al 2005.Ma rispetto al 2001?Non voglio entrare nel merito politico,ma piuttosto la mia è una critica alla stampa che non fa informazione a 360°.Bisognerebbe chiedere rispetto a quale parametro queste entrate sono aumentate?Se il parametro è quello del 2005 c’è poco da stare allegri…
@
ermanno berti 08.08.06 14:30
—
Caro Ermanno,
ho scritto sempre e comunque..quindi..
sempre con loro sto!
Ma visto che tiri in ballo i diritti umani, sarebbe più utile..ti adoperassi “contro” qualche altra popolazione…dove NON esiste nemmeno la dignità umana! eh..beh..
ma perchè tanto astio contro Manuela e me?
ti brucia ancora il c**o per il 9 e 10 aprile?
guarda che le farmacie hanno pomate very usefull.
Gert
ps: l’ho sempre detto che la categoria di persone peggiore che vota a destra è quella dei transfughi dal P.C.I. — astio e odio eheheh
“James” Bondi docet
Dal palazzo di vetro han già stanziato altri 155 milioni straordinari per gestire l’emergenza. Tanto alla fine paga sempre il Pantalone occidentale.
Giulio Contin 08.08.06 14:31
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
VERISSIMO!!!
DA AGGIUNGERE CHE I PALESTINESI NEGLI ALTRI PAESI ISLAMICI SONO TRATTATI COME CANI !!
IN IRAQ SPARANO AI BUS SCOLASTICI PALESTINESI PER COSTRINGERLI A LEVARSI DALLE BALLE E LIBERARE LE CASE CHE IL REGIME DI SADDAM AVEVA REGALATO LORO!!! C’E’ UN’ESODO PALESTINESE IN ATTO DALL’IRAQ, UN CAMPO PROFUGHI, ANZI UN VERO LAGER E’ STATO CREATO IN TERRITORIO SIRIANO AI CONFINI CON L’IRAQ, IN PIENO DESERTO !!
DI QUESTO NE HA PARLATO RAI 3 !!!!! SU RAI EDUCATIONAL ALLE 8 IN UN SERVIZIO AGGHIACCIANTE !!!
ISLAMICI DI QUALUNQUE CARNEVALE APPARTENIATE: ANDATE A FARE IN CULO !!
Non tanto possedere un paese produttore di petrolio, ma provocare ad arte guerre nei paesi produttori di petrolio per sostenerne il prezzo, che va a beneficio di tutti i produttori.
Potrebbe sembrare che le famose 7 sorelle siano diventate di più perché con questa situazione TUTTI NOI CON LA BENZINA finanziamo la Russia e TUTTI NOI finanziamo il Venezuela, oltre che Americani, Inglesi e Francesi.
Appena data anche al TG3 la notizia dell’incontro del Presidente libanese Siniora con rappresentanti delle ONG.
Intervistato don Tonino Dall’Olio, che ha incontrato associazioni libanesi cui ha domandato cosa si aspettassero dall’Italia:
“non vogliamo aiuti, sarebbe come riempire un cesto senza il fondo, vogliamo che chiedate il CESSATE IL FUOCO, vogliamo che il governo italiano non sovvenzioni esportazioni di armamenti con ISRAELE” !!
pacifisti inglesi hanno manifestato in piazza contro Blair e presso alcuni aeroporti su cui fanno scalo i bombadieri USA!!
no, questi sono sgravi sulle prime case soltanto, ma valgono per tutto il territorio nazionale (io l’ho fatto e lo so per certo), quello per le macchine non so se sono le amministrazioni locali che se ne occupano, ma so che vanno a periodi. per esempio a roma c’era qualche tempo fa un incentivo sugli impianti a gas, ma aveva una scadenza temporale
ciao Giulio,
un minimo di conoscenza di come funzionano i mercati, la finanza e l’economia ce l’ho:
con il capitalismo liberista agli eccessi di stampo americano, cioè MALE, visto il numero di poveri sempre in costante ed esponenziale aumento in tutto l’orbe terracqueo
(faccette spernacchianti)
Gert
Con tutto il rispetto e la simpatia che ho per Beppe spero che questo non si avveri mai.
Abbiamo già avuto un ex pianobarista al governo è ora di cominciare ad avere dei politici veri.
Con questo dico viva Beppe e le sue battagli
Però Giulio se cambi nick ogni cinque minuti, poi non ti lamentare perchè ti cancellano…
Ma come cosa compri?
compri una casa con la quale la differenza di prezzo si ammortizza nel tempo attraverso il risparmio energetico e che in caso di successiva rivendita, vale più delle altre.
Così i costruttori sarebbero incentivati nella costruzione e la richiesta sarebbe sicuramente maggiore.
Tu non preferiresti comprare una casa del genere anzichè un’altra?
manuela bellandi 08.08.06 14:24 | Rispondi al commento |
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Ascoltami saputella, questa è la seconda volta che prendi lucciole per lanterne o fischi per fiaschi.
Io non sono Giulio Cesare Contin, ma nel Giulivo mi conoscono come Goldfox.
Non te lo meriti ma ti rispondo comunque.
Se io devo decidere di spendere dei soldi per l’acquisto di una casa, non li spendo per una casa ecologica nel contesto da me descritto. Se tutti i giorni devo utlizzare la macchina per portare i figli a scuola, andare a fare la spesa, in farmacia o raggiungere il primo paese fornito di stazione Fs o Bus per raggiungere il posto di lavoro.
E’ inutile prendersi in giro; saremo dipendenti dal petrolio finchè non si esaurirà. Provate a ragionare: poniamo il caso che cominciamo tutti ad utilizzare altre fonti di energia: primo, le sette sorelle se ne vanno in malora, per cui il mondo finanziario crolla e ne risentiremmo tutti con tracolli finanziari così grandi che ciò che successe in Argentina sembrerebbe niente. Secondo, i paesi arabi resterebbero senza niente da venderci, per cui precipiterebbero interamente nella miseria + nera creando un’ondata migratoria che porterebbe al collasso il cosiddetto primo e secondo mondo.
Per cui, il petrolio volenti o nolenti sarà una fonte nr. 1 fino al suo esaurimento. Sarebbe un bel quadretto utilizzare tutti energia eolica, solare ecc….ma resta un sogno degli stolti immaginarlo su scala di massa.
Saluti
Steffen
Grazie ! Sei un po’ sulla difensiva ma e’ normale ! ;>*
Per la tv penso che rai educational abbia dei programmi fatti veramente bene, Minoli e’ bravo, molto e’ preso dalla BBC e da Discovery, ma va benissimo, purtroppo sono a orari impossibili 8 del mattino e 24 !!
Se ci fossero gli incentivi, l’acquisto di attrezzature alternative per l’energia sarebbero convenienti, inoltre il diffondersi dell’uso ne ridimensionerebbe i costi rendendo necessario l’incentivo solo inizialmente.
Il problema è la volontà dei governi di incentivare l’uso di approvvigionamenti energetici alternativi.
Per ciò che riguarda le abitazioni,ad esempio, basterebbe aumentare per decreto il valore delle case costruite con criteri che garantiscano il risparmio energetico per trasformare le spese dei privati in investimenti.
manuela bellandi 08.08.06 14:06
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Te lo ripeto gli incentivi esistono, nella mia regione li posso avere anche domani e sono consistenti. Ciò nonostante non è comveniente installare questi impianti.
L’aumento per decreto del valore degli immobili non funziona neanche a Cuba.
Accidenti, ma avete un minimo di conoscenze su come funzionino i mercati, la finanza e l’economia.
i cacciatori non vogliono abbattere i caprioli…parola di federcaccia.
Ne hanno talmente pieni c…….i di sta storia che piuttosto di menate hanno abbandonato il campo!
Alcuni cacciatori dovrebbero legiferare al posto dei ministeri!
Però Giulio se cambi nick ogni cinque minuti, poi non ti lamentare perchè ti cancellano…
Ma come cosa compri?
compri una casa con la quale la differenza di prezzo si ammortizza nel tempo attraverso il risparmio energetico e che in caso di successiva rivendita, vale più delle altre.
Così i costruttori sarebbero incentivati nella costruzione e la richiesta sarebbe sicuramente maggiore.
Tu non preferiresti comprare una casa del genere anzichè un’altra?
Vorrei dire la mia, un po’ controcorrente rispetto a quelli di sinista, come me, circa la guerra di Israele al Libano.
Per facilitare i ragionamenti, trasponiamo in Italia quello che sta avvenendo là.
Ammettiamo di avere un governo Berlusconi da 5 anni e che da 5 anni, un gruppo armato (le Brigate Bergamasche Contro gli Arabi) sparino, un giorno sì e uno no, dei razzi sulla LIbia. Gheddafi protesta con il governo italiano e non succede nulla. Protesta all’ONU e non succede nulla. E questo per 5 anni. Ad un certo punto Ghedafi si rompe i c……, chiama il suo amico ——– che gli presta un po’ di aerei militari e incomincia a bombardare prima Lampedusa, poi Gela, poi Palermo e minaccia anche Roma. Un uomo di sinistra, dell’Unione che ha partecipato alle primarie, che ha pagato un euro, che ha la bandiera della pace al balcone con la polvere, che ha approvato l’indulto come opera umanitaria, che cosa direbbe? Sono sicuro al 100% che direbbe: ” i libici ci stanno ammazzando e distruggendo i ponti, ma berlusconi perchè non ha fermato ‘ste maledette brigate bergamasche? ha avuto 5 anni, accidenti. E lui il responsabile!”.
Intanto Beppe ti ringrazio di avermi informato che la Siria e l’Iran preferiscono l’euro al dollaro,nessun organo di informazione ci aveva dato notizia di ciò;forse perchè qualcuno avrebbe potuto pensar male!!Per il resto sento parlare di problemi,problemi e problemi e nessuno che dà delle soluzioni.Quando poi qualcuno le dà queste soluzioni spuntano i sostenitori di quel simpatico approvvigionamento energetico che si chiama nucleare.Per molti il nucleare è pulito,ma la cosa più sconcertante è la convinzione,vera o di circostanza,con la quale questi signori dichiarano ciò.Ora quando qualcuno fa delle dichiarazioni importanti dovrebbe dimostrare ciò che dice e soprattutto a che titolo.Invece tutti parlano e nessuno fa i fatti.Allora Beppe prova a chiedere ai sostenitori del nucleare se per dare il buon esempio fossero disponibili a farsi costruire una bella centrale nucleare vicino casa propria e se fossero altrettanto disponibili a pagare una tassa per lo smaltimento dei rifiuti tossici.Prova a porre il quesito e ti accorgerai che i sostenitori del nucleare si ridurrebbero del 99%.
Io invece sostengo il solare,l’idrogeno,l’eolico(i pagani adoravano il dio dei venti…)e sarei più che disponibile a fare tutto ciò che è possibile affinchè le fonti rinnovabili siano la fonte principale di approvvigionamento energetico!!!Speriamo che in futuro non trovino il modo di tassare anche il sole e il vento…
Questo paragone che fai non regge affatto. Il risparmio energetico non è aspirina, è assolutamente necessario, e non soltanto per i motivi giustissimi che scrive Beppe in questo post, ma perchè altrimenti andiamo tutti per stracci, ambiente compreso (senza il quale, siamo tutti DEFUNTI). A me sembra che il tumore sia proprio lo spreco energetico, che deve essere arginato prima di subito!
Raffaella Biferale 08.08.06 14:15 | Rispondi al commento |
Cara raffaella non voglio essere cattivo, ma (io per primo non sono un esmpio da seguire) con una bella giornata come questa, perchè sei al pc? Non è uno spreco di energia? Magari hai acceso l’aria condizionata e la radio.
A meno che non sei sul posto di lavoro e per trasorrere il tempo posti: non faresti meglio a spegnere tutto e uscire. Primo insegnamento di risparmio intelligente.
vedi, Ettore, questo è il tipico esempio di chi fa illazioni sul comportamento di un altro senza aver alcuna conoscenza del contesto!
Perchè se lo avessi, sapresti che:
1# sono una fanatica del mare, dove cerco di passare la quasi totalità del mio tempo libero, spaparanzata sulla spiaggia fotovoltaica al 100%! 😉
2# sono al pc perchè sto aspettando di incontrare una persona per un colloquio, quindi sto lavorando.
3# non lavorando alla catena di montaggio, posso permettermi di scrivere qui,mentre aspetto la persona in questione, senza far torto proprio a nessuno
4# un par d’etti di c…i propri non guasterebbe ;-))))))
gino vicolo ed andrè Linoge, a parte i vaffa mi siete piaciuti entrambi, soprattutto tu andrè… Non iscriverti al cepu non nei hai bisogno. Questo occorre in Italia Flessibilità nei convicimenti
Forse che 38 centesimi di euro non sono 0,38 euro????????
Forse che 50 centesimi di dollaro non sono 0,5 dollari??
Dio buono, ma se una moneta è divisa in cento parti, dire 39 centesimi di euro e 0,39 euro non è la stessa cosa??
ASTENSIONE DALL’ALCOOL ED IMMEDIATA ISCRIZIONE AL CEPU!
Andrè Linoge 08.08.06 14:09
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va bene pezzo di cretino. vai a leggere la risposta al tuo post precedente, in cui mi chiedevi di darti gentilmente una risposta. Vulcanico, ciclotimico, e cretino.
COPIO E INCOLLO IL POST ORIGINALE DI LINOGE
NOTARE LA SUA DIMESTICHEZZA COI DECIMALI
Tu invece sei un pericoloso analfabeta ignorante e presuntuoso.
Prima di insultare la gente accertati di ciò che scrivi, ma soprattutto di ciò che scrivono gli altri.
Ho infatti scritto 0,50 centesimi di dollaro, riportando poi la valorizzazione in EURO ( sai da 5 anni a questa parte è la nostra moneta, la lira è in pensione ), quindi 0,50 centesimi di dollaro corrispondono esattamente a 0,5 dollari o 0,39 centesimi di euro al cambio odierno o ancora a 755,14 LIRE ( per i nostalgici come te ) e non 800.
Posso con tutta tranquillità affermare che se tra me e te c’è un ignorante SEI SICURAMENTE TU!
in ogni caso…sempre e comunque…
qualsiasi cosa accada..
petrolio..non petrolio..guerra si, guerra no..
io sto dalla parte degli Americani.Oh Yeah!
Sempre!
Tu si che hai capito tutto. Complimenti!!
Peccato che ti siano sfuggiti gli ultimo 70 anni di storia guerrafondaia americana e che la parola
diritti umani anche a te non dica proprio nulla. Proprio come ai tuoi amici americani di emme.
Caro Beppe, le cose che dici sull’ambiente le condivido tutte. Quindi, mi chiedevo, perchè non mettere sul blog una lista (la più completa possibile) di aziende che aiutano l’ambente? Mi spiego: ditte di costruzioni che utilizzano materiali ecocompatibili, altre che vendono pannelli solari ed altro. Con i loro prezzi e tutto il resto. Insomma: una sorta di pubblicità, utile e gratuita che incentivi ed aiuti questa nuova economia ecologica
si parlava prima di camini. riposto, se a qualcuno interessa
i camini tradizionali scaldano al massimo la stanza in cui stanno, ma ci sono tutta una serie di tecnologie nuove per sfruttare al meglio questa fonte alternativa, se vi fate un giro su google ci sono tanti siti che ne parlano. per esempio i termocamini, che sfruttano il calore che se ne andrebbe nella canna fumaria, per risacadare l’acqua dei termosifoni. ci sono le stufe a pellets, che possono essere usate anche in appartamenti, insomma tutti dovremmo impegnarci nel nostro piccolo per sfuggire al ricatto del petrolio
Abbassare subito il prezzo della benzina e del gasolio.
Parte della diminuzione del prezzo della benzina e del gasolio era stata utilizzata dal precedente governo per l’invio degli italiani in Iraq.
Oggi che abbiamo deciso di farli rientrare occorre subito un provvedimento che riduca il prezzo del carburante.
Tomaso Cagliari
comune di roma ha stabilito che su tutte le nuove costruzioni siano obbligatori pannelli solari
liliana pace 07.08.06 23:08
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Sono 20 anni che manco da Roma. Militare alla Cecchignola, mi puoi dire l’estensione del comune di Roma? Il piano regolatore a che distanza dal centro permette di fabbricare? Che tipologia di abitazioni?
Avute queste informazioni posso risponderti.
Per ciò che riguarda le abitazioni,ad esempio, basterebbe aumentare per decreto il valore delle case costruite con criteri che garantiscano il risparmio energetico per trasformare le spese dei privati in investimenti.
Villetta a schiera sita in piccolo centro (no servizi essenziali) eeuro 140000, Identica villetta con fonti energetiche alternative nell’ identico contesto, euro 205000 (umentati dal decreto Bellandi).
io acquirente cosa compro?
mi dai l’indirizzo del piccolo centro dove si trovano villette a 140000, le compro al volo. non so dove abiti, ma qui intorno a roma, in aperta campagna anche lontano da piccoli centri, a qual prezzo si trova qualche monolocale fatiscente, semicondonato, a blocchetti. te lo dice una che è un anno che cerca
I soldi per la TAV è bene che vengano spesi per la TAV e non per il fotovoltaico, sarebbe come spendere soldi per le aspirine quando è necessario farsi operare un tumore.
Giulio Contin
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Questo paragone che fai non regge affatto. Il risparmio energetico non è aspirina, è assolutamente necessario, e non soltanto per i motivi giustissimi che scrive Beppe in questo post, ma perchè altrimenti andiamo tutti per stracci, ambiente compreso (senza il quale, siamo tutti DEFUNTI). A me sembra che il tumore sia proprio lo spreco energetico, che deve essere arginato prima di subito!
Concordo con Raffaella.
E smettiamola con questa inutile TAV.
Tra 15-20 anni cosa ce ne faremo della linea ad alta velocita’ quando mezza Europa sara’ gia’ sprofondata nell’acqua?
va bene pezzo di cretino. vai alleggere la risposta al tuo post precedente, in cui mi chiedevi di darti gentilmente una risposta. Vulcanico, ciclotimico, e cretino.
Guardate che è solo un malinteso sembrate Mortadella Vs Nano Portatore di Libertà prima delle elezioni…
Consiglio caldamente di smorzare un pò gli animi, Andrè ha portato dei punti di riflessione non indifferenti, non mi pare il caso di sminuire tutto per una cavolata su 39 centesimi o 0,39 euro che a mio avviso sono la stessa cosa, forse perchè io sono un pò più pratico e un po meno pignolo.
Sono pronto a ricevere un po di insulti. Grazie
Gli incentivi esistono già e sono anche piuttosto alti, ma non sono sufficienti. Ho fatto personalmente i conti per casa mia qualche mese fa. Non c’è la convenienza. Come pure per i pannelli solari, sono economicamente “antieconomici”. In un altro paese, dove i pannelli solari sono convenienti io li ho installati a casa mia, qui in Italia non si può fare.
I soldi per la TAV è bene che vengano spesi per la TAV e non per il fotovoltaico, sarebbe come spendere soldi per le aspirine quando è necessario farsi operare un tumore.
Se ci fossero gli incentivi, l’acquisto di attrezzature alternative per l’energia sarebbero convenienti, inoltre il diffondersi dell’uso ne ridimensionerebbe i costi rendendo necessario l’incentivo solo inizialmente.
Il problema è la volontà dei governi di incentivare l’uso di approvvigionamenti energetici alternativi.
Per ciò che riguarda le abitazioni,ad esempio, basterebbe aumentare per decreto il valore delle case costruite con criteri che garantiscano il risparmio energetico per trasformare le spese dei privati in investimenti.
I soldi della Tav è bene spenderli per le ferrovie in uno stato pietoso..sarebbe come avere una casa fatisce con il tetto rotto e spendere i soldi per una vasca idromassaggio.
Scusate l’OT
TUTTE PUERILI OVVIETA’ LE SUE AFFERMAZIONI, CARO SIGNOR TILLERSON, SEDICENTE PRESIDENTE DI UNA COORPORAZIONE PETROLIFERA STATUNITENSE.
E’ CHIARO CHE I GOVERNANTI, CHE SPESSO RITENGONO GLI STATI CHE REGONO LORO PROPRIETA’, AGISCONO TENENDO BEN IN MENTE IL TEMA DELLA SOPRAFFAZIONE (MORS TUA VITA MEA).
TALE COMPORTAMENTO E’ IL SEMPLECE MODUS VIVENDI DELL’HOMO SAPIENS FIN DALLA GENESI, QUANDO IL DEBOLE DI FISICO E DI INTELLETTO SI SOTTOMETTEVA AL FORTE PER SOPRAVVIVERE.
E SARA SEMPRE COSI’.
PURTROPPO SIAMO BESTIE ED ORA, A DIFFERENZA DEGLI ALBORI, CI SCANNIAMO PER IL POTERE DEL DANARO, LO FACCIAMO A LIVELLO FAMILIARE, COSI’ COME LO ACCENTUIAMO A LIVELLO DI STATI.
TUTTAVIA VERRA’ IL GIORNO, SPERIAMO NON TANTO LONTANO NOI CHE NAVIGHIAMO DALLA PARTE SBAGLIATA, CHE LA MAGGIORANZA DEGLI UOMINI DEBOLI SPALANCHERANNO GLI OCCHI E CAPIRANNO CHE QUESTA VITA E’ TUTTA UNA FREGATURA (L’ANALILSI ED IL GIUDIZIO DELL’IO).
ALLORA SARA’ LA FINE DI CHI HA CONDIZIONATO E VITUPERATO IL PENSIERO ED IL COMPORTAMENTO DELLE ANIME PIE ED IGNARE, DI ONESTI E LABORIOSI UOMINI, VOTATI ALLA LEGALITA’, ALLA UGUAGLIANZA, ALLA FRATELLANZA.
comune di roma ha stabilito che su tutte le nuove costruzioni siano obbligatori pannelli solari
liliana pace 07.08.06 23:08
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Avete notizie in merito?
Annamaria Farina 08.08.06 13:17 | Rispondi al commento |
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Si parla di “obbligo” a coprire almeno il 30% del fabbisogno energetico e il 50% di energia primaria per acqua calda
un po’ poco…
Giovanni Ruotolo 08.08.06 13:35 | Rispondi al commento |
Chiudi discussione
Discussione
Mi sembra comunque un passo importante.
Annamaria Farina 08.08.06 13:52 |
___________________
Perdonatemi l’ignoranza ,ma che aspetta il governo ad estendere questa legge perlo meno a tutto il sud Italia ? O forse il problemi della criminalita’ non lo permette?
Che fa il Pecoraro? Parlava tanto in campagna elettorale di incentivare le fonti rinnovbili e ora?
@juan miranda
cerco di rispnderti punto per punto, visto che sono in pausa. 😉
MHMHMHMHMHMH……SEI SICURA ?
QUANTE ORE DI TV TI SCIROPPI AL GIORNO ??
Praticamente nessuna
QUANTE VOLTE FAI SHOPPING LA SETTIMANA ?? E DOPO TI SENTI UN PO’ MEGLIO DI PRIMA ??
sai, di solioto mi sento meglio se faccioaltre cose, meno costose e molto più gratificanti!
A CHE ORA VAI A LETTO LA SERA ??
all’ora che mi pare, non ho orari fissi
PRENDI SONNIFERI O VALERIANE VARIE ??
ma per carità, come tocco il letto sprofondo nel regno di Morfeo!
DURANTE I VARI BALLARO’ PRENDI DELLE POSIZIONI ??
è mia abitudine prendere posizione su OGNI cosa
PROBLEMI DI STITICHEZZA ?? TRISTEZZA O DEPRESSIONI MOMENTANEE ??
si, quiamdo leggo post come questi
PENSI CHE I SUPERMERCATI ALIMENTARI ABBIANO PRODOTTI DECENTI ?? …O ANCHE PRODOTTI ALIMENTARI DEGNI DI QUESTO NOME ??
caro mio, posso permettermi di non comprare nei supermercati, ma lo stesso non si può dire dei padri di famiglia che devono fare la spesa per 5 persone…
OT
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TRA PAZZIA E REALTA’!
ECCO LE PRIME CREATURE IBRIDE!
NUMEROSI ESPERIMENTI STANNO AVENDO LUOGO NELL’ISOLA CARAIBICA DI ST. KITTS!
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E’ora di finirla di dire stronzate.
la guerra tra israele e i terroristi non è una guerra normale e il petrolio non c’entra un cazzo.
Diciamo la verita,grillo ipocrita,questo è il primo assalto alla nostra civiltà,o meglio alla nostra democrazia,che forse è da rivedere.
Perchè fare come le scimmiette,non vedo ,non parlo,non sento,tra un po’ ci svegliano loro.
Senza petrolio i paesi arabi sarebbero una distesa di sabbia e capanne come 1000 anni fa.
Invece hanno i soldi, dalla benzina che compri tu, e si sentono in diritto di imporre dittature islamiche da tutte le parti, terra di israele inclusa. Gli USA da pate loro sono troppo possessivi e poco diplomatici. Una miscela esplosiva.
Tu hai assolutamente ragione; Giovanni Perrino è uno scolaro del pensiero unico. Si sveglierà come ho fatto io un bel giorno – glielo auguro. Gli auguro anche di non dovere affrontare la bomba culturale, sociale, criminale e demografica di un’invasione islamica.
Il sig. Linoge fa delle osservazioni abbastanza plausibili. Dimentica solo un particolare, anzi due:
1) Chi fa il prezzo? (pensa davvero che lo faccia il libero mercato? Secondo me no, perchè altrimenti non costerebbe solo 80 dollari al barile).
2) Che veramente ne abbiamo estratto più del 50% di quello estraibile (ed anche del migliore) ma che i consumi, anche solo rispetto a 10 anni fa, sono aumentati veramente a dismisura.
Mesi fa esortavo i bloggers a far una ricerca per “peak oil”. Vale ancora, in Rete cè tanto da imparare. Mentre in Italia poco stiamo imparando sulle energie alternative (ma l’avete mai visto il sole? Non serve solo per abbronzare).
Ciao.
ps: ma la posto di litigare, cosa inutile nella maggior parte dei casi, perchè non si uniscono gli intenti e si fa qualcosa di importante. No, non penso ad una rivoluzione, basterebbe una Fondazione per lo sfruttamento delle energie alternative.
gino vicolo:
ammettendo esatta la quantità di petrolio contenuta in un barile. Al cambio attuale un litro di petrolio grezzo sarebbe venduto a 753,8867245 lire al litro. Pari a 0,38935 euro al litro.
ettore brambilla 08.08.06 13:44 |
André, te lo dico con il cuore: guarda che hai cannato…
Ciao
Volete protestare contro i 50.000 cani uccisi in Cina?
(leggi il post “Le bestie SIAMO NOI!”)
Ieri il nostro amico Gianni ha lanciato l’iniziativa!
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Quanti bovini, suini, caprini, ecc.. vengono uccisi in italia? Che differenza c’e’ tra questi animali e i cani?
Perche’ scandalizzarsi per 50.000 cani morti in Cina quando la nostra incivilta’ occidentale uccide milioni di esseri umani per continuare a farvi andare a giro con le vostre belle automobili nuove fiammanti?
Da circa 2 anni ho rinunciato all’auto, al cellulare, al conto corrente bancario, non sono tifoso (lo sport si deve praticare non vedere in tv), sono vegetariano, ho un guardaroba composto da pochissime cose e non firmate.
Vivo bene e soprattutto non ho mai avuto nostalgie o ripensamenti; al contrario mi sento meno responsabile per le guerre di potere.
Troppo facile predicare bene e razzolare all’occidentale materialista.
E visto che a parole nulla si e’ mai costruito, a quando i fatti?
Impariamo a rinunciare alle cose che ci hanno fatto credere indispensabili e ricordiamoci che siamo tutti ospiti su questo pianeta e che di fatto nulla ci appartiene.
Caro Grillo, tu a cosa hai saputo rinunciare per poter salire sul piedistallo e fare prediche che in questo modo solo lasciano il tempo che trovano e non sono assolutamente costruttive?
Abbiamo bisogno di esempi, siamo o non siamo un popolo bue?
Lo dico seriamente: Chapeau. A Milano dormono sugli allori appassiti. La mia città deve rimpiangere gli amministratori ladri, perché dopo i ladri abbiamo avuto solo paesanotti.
80$ diviso 158 = 0,50 dollari (NON 0,50 centesimi!!)
Il petrolio costa all’origine quindi 800 lire al litro e non 8 come scrivi!
TI SEI SBAGLIATO SOLO DI 100 VOLTE, 2 ordini di grandezza, torna alle elementari!
E ora preoccupati!
Marco Saggio @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ò
Tu invece sei un pericoloso analfabeta ignorante e presuntuoso.
Prima di insultare la gente accertati di ciò che scrivi, ma soprattutto di ciò che scrivono gli altri.
Ho infatti scritto 0,50 centesimi di dollaro, riportando poi la valorizzazione in EURO ( sai da 5 anni a questa parte è la nostra moneta, la lira è in pensione ), quindi 0,50 centesimi di dollaro corrispondono esattamente a 0,5 dollari o 0,39 centesimi di euro al cambio odierno o ancora a 755,14 LIRE ( per i nostalgici come te ) e non 800.
Posso con tutta tranquillità affermare che se tra me e te c’è un ignorante SEI SICURAMENTE TU!
gino vicolo:
ammettendo esatto la quantità di petrolio contenuta in un barile. Al cambio attuale un litro di petrolio grezzo sarebbe venduto a 753,8867245 lire al litro. Pari a 0,38935 euro al litro.
Ciao Carmelo,
buongiorno, non ti avevo letto…
non ho possibilità di modificare il mio browser…
Gert
ps: allora come va con il casus belli?
Gerrit Boekbinder* 08.08.06 12:45
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Gerrit, non parlarne in giro. Io e Carmelo siamo d’accordo per tirare un gavettone e due fialette puzzolenti al tzindaco di Zugo per schkatenare la ritortzione militare dell’esercito Schvizzero che invade la Lombardia. Noi ci arrendiamo subito, ci facciamo annettere e facciamo una leva gigante all’itaglia. A questo punto chiediamo agli schvizzeri di assumere trentottomila forestali e ventunmila guardacoste lombardi (il lago di Garda è grande e pericolosissimo).
OT
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DA UN SITO AMERICANO LA LISTA DEI PRETI INDAGATI PER PEDOFILIA!
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Clicca sul mio nome per entrare nel blog di FALLA GIRARE!
Il commento di Grillo è eloquente.Chiaro.Senza messaggi carichi di odio verso Israele e verso gli Usa (anche se citati).
Bisogna riconoscerlo, signori.
E’ inutile inserire ancora le proprie opinioni cercando di scalzare i fatti: nel Medio Oriente c’è la guerra, ed è una guerra che non cura gli interessi nè di Israele, ne’ del Libano e soprattutto è una guerra che rende ulteriormente vana la sacrosanta identità dello stato della Palestina.
Quello che interessa in quell’aerea geografica E’ IL PETROLIO, non di certo la legittimità all’esistenza dello stato di Israele, figuriamoci alla liberazione di due suoi militari nelle mani degli Hezbollah.
Continuiamo così, a credere nelle guerre sante che non lo erano nemmeno ai tempi delle Crociate, alle armi chimiche che finora abbiamo visto solo in provetta nelle mani di Colin Powell (chissa? forse era aranciata? Qui approfondirei: ma cos’era allora?)e alle guerre di democrazie con fosforo bianco, al primo accenno di critiche verso Israele che fa gridare all’antisemitismo, all’Islam come il regno del terrore ma quando si pensa alle “democrazie” della Cecenia, del Guatemala, alla Cina del PIL sbalorditivo accumulato con la forza-lavoro (o lavoro-forzato) e alle Coree dove le non-libertà individuali vengono evidenziate dalle proteste in piazza quotidiane…
Crediamo ancora in destra e sinistra, continuiamo con le opinioni a sorvolare sui fatti.
Questo è il vero problema, nmica la guerra o il petrolio…
Condolianze.
Juan, se critichi tanto l’Italia, evidentemente non sei italiano.
Ma magari, altrettanto evidentemente, sei un immigrato che usifruisce di tutti i servizi che questo povero Paese di co gli oni offre a chiunque ci metta piede.
Quindi, taci, e non criticare tanto per farlo.
Non sputare nel piatto in cui mangi..
@ Daniele Mercury
“è chiaro però che eliminando il denaro… ma questi sn discorsi che ho già fatto e che a quanto pare non interessano a persone che si preoccupano di strappare le foglie e non le radici
daniele mercury 07.08.06 18:16”
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Hai completamente ragione sul senso politico-rivoluzionario contenuto nella frase da me copiatati. Il denaro è il più valido rappresentante del sistema capitalista e della sua proprietà privata: senza esso le merci non potrebbero circolare e senza merci esso non potrebbe esistere!
Bravo… siamo già in… due… che non strappiamo… foglie!
DOMENICO COLITTA 07.08.06 19:13 |
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Il mio problema è pensare che senza esso LE MERCI non potrebbero esistere e non solo IL MERCATO.
questo è un problema. Poi la questione si può affrontare a piccoli passi, io condivido pienamente l’idea che i paesi produttori di petrolio scambino l’oro nero con beni e servizi essenziali per la loro crescita visto che al solito il paese compratore è “ricco” e il produttore nel migliore dei casi è “in via di sviluppo”.
poi se ne parla… l’uomo prima di essere schiavo del petrolio è schiavo del denaro e prima di essere schiavo del denaro è schiavo di SE STESSO.
A questo punto ti renderai conto che la parola “rivoluzione” assume toni e contorni un pò diversi dal solito… anche perchè l’ultima grande rivoluzione sociale classicamente intesa (1789) ha dato origine al capitalismo/libero mercato vero e proprio e alla proprietà privata … il risultato finale sono le oligarchie borghesi che vediamo (dalla P2 al gruppo carllyle…)
Tanto per cominciare il petrolio non costa caro e ve lo posso dimostrare.
Facciamo finta che il petrolio costi 80$ al barile, 1 barile corrisponde a 158,98 litri ciò significa che un litro di petrolio costerebbe circa 0,50 centesimi di dollaro, tradotto in euro 0,39 centesimi al litro.
Il prezzo viene ingigantito dai costi di raffinazione e distribuzione ma soprattutto dalle accise ( le tasse ) statali. Ora se il petrolio fosse in via di esaurimento pensate che i produttori continuerebberlo a venderlo a questo prezzo ridicolo?? Anche a 160$ al barile costerebbe comunque meno di UN LITRO DI SUCCO D’ARANCIA!
Cazzata n°2, quando si vuole incolpare qualcuno del prezzo ” elevato ” del petrolio si tira in ballo l’OPEC, Grillo voglio comunicarti che l’OPEC produce circa il 20% DEL PETROLIO MONDIALE, dunque 1/5 del totale, infatti la RUSSIA ne produce da sola altrettanto ma sembra che nessuno lo sappia.
Cazzata n°3, agli USA da trent’anni a questa parte non gliene frega un cazzo del prezzo del petrolio, potrebbe tranquillamente andare a 500$ al barile!! IL MOTIVO?? Elementare, il petrolio è pagato in DOLLARONI, e gli USA non dovrebbero far altro che stampare più moneta SENZA IL RISCHIO DI INFLAZIONE, infatti la maggior parte dei DOLLARONI non rientrano alla FED ma rimangono nelle casse degli stati sovrani a RISERVA per tutelarsi sugli eventuali sbalzi del prezzo del greggio.
FONDO DI VERITA’
La possibile apertura di un borsa che scambi il petrolio in EURINI sarebbe la fine dell’economia USA e probabilmente farebbe tracollare l’economia mondiale, la vedo quindi come un ipotesi molto remota.
CHICCA FINALE
La quotazione del petrolio nelle maggiori borse valori fa riferimento al greggio di tipo BRENT ( già ne esiste più di un tipo ), esso rappresenta il 16% della produzione petrolifera totale ed è tra l’altro di scarsa qualità, il LIGHT CRUDE ad esempio è di gran lunga migliore.
La stecca di Bono La voce no global si compra Forbes
Il leader degli U2 sborsa 300 milioni per la rivista-bibbia dei capitalisti Usa, campione di introiti pubblicitari
Se uno degli uomini più ricchi del mondo spende 300 milioni di dollari per diventare editore di Forbes, la arcinota rivista americana ferratissima nel settore nababbi e affini, apparentemente di strano non c’è granché. Se il riccone in questione però risponde al nome (d’arte) di Bono Vox, allora la faccenda inizia a cadere nel baratro del grottesco. Perché il cantante degli U2, ormai lo sanno anche i paracarri, negli ultimi anni è diventato il leader indiscusso della influente e folta schiera delle Grandi Star De Sinistra: da quando, un paio di lustri or sono, ebbe l’intuizione della vita ed iniziò a cavalcare la tigre, redditizia a livello di immagine quanto economicamente assurda, della cancellazione del debito ai Paesi poveri, non esiste attore engagé di Hollywood, musicista anti-Bush o intellettuale sinceramente democratico che non riconosca nella ormai appannata ugola irlandese il proprio massimo guru politico e spirituale. E si converrà che la Bibbia planetaria del capitalismo (Forbes è il magazine che stila la celebre classifica dei più ricchi al mondo, altro che le imprese socialmente responsabili) in mano al più brillante esponente del pauperismo equo-solidale bello bravo e bono assomiglia pericolosamente ad una presa in giro.
Piccola differenza:
Er patacca ha sganciato di suo…
Marinaretto fa pagare te la barchetta…
Molto più furbo il marinaretto/er barcarolo.
ettore brambilla 08.08.06 12:56
si, il patacca paga di suo.
come i party in Sardegna con Putin-Blair-bandane varie
come i bunker a villa certosa
come i suoi 100 avvocati difensori stipendiati come parlamentari
e per scendere sul tuo livello… tu paghi il digitale terrestre e Paoletto Berlusca si prende i soldi dallo stato
e meno male che non siete ‘cojoni’
Amaro Lucano 08.08.06 13:06 | Rispondi al commento |
Chi ti ha detto che fosse fesso.
Solo una cosa, er barcarolo, il comunista in cachemire, clemenza, ed il mortadella… non hanno mai creato nulla, ma solo sfruttato….
Caro Beppe, potremmo tralasciare – per un attimo – la visione economicistica (non trascurabile, in generale) e vedere questa guerra Libano-Israele avulsa dal petrolio?
Non pensi che Israele sia stata aggredita perchè in quell’area non sia ammissibile una democrazia? Non sia ammissibile uno stato laico?
Penso che le teocrazie, i “partiti di Dio”, facciano la guerra all’illuminismo, alle filosofie positive, alla democrazia.
Odiano e vogliono distruggere Israele per questo non per problemi economici.
ciao
Pino Di Meglio 08.08.06 13:04
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
Ma che dici ?? Secondo la maggioranza degli itagliani questa e’ una aggressione dell’imperialismo israeliano !! Gli Hezbollah sono solo dei mattacchioni con buffi usi e costumi e molto timorati di dio !!
ciao a tutti…parlando di energie alternative….proprio ieri sera ho visto un documentario intitolato”l’erba proibita”, naturalmente si parla di canapa, ma se ne parla in modo molto intelligente: la canapa e’ stata messa al bando per aiutare le grandi aziende del tabacco…l’italia era il secondo paese per produzione di canapa…questa splendida pianta serve a fare olio serve a fare abiti resistenti!!puo’ essere usata come combustibile: la canapa brucia molto bene e non inquina!!!!!inoltre potremmo ipotizzare anche la legalizzazione…pensate carceri non piu’ piene, non vengono scarcerati assassini ma se mai piccoli spacciatori che potrebbero produrre canapa e venderla e pagarci le tasse e non si arricchirebbe solo la mafia.
cmq apparte la legalizzazione….non mi sembra stupido pensare ad un futuro diverso anche per le automobili!
mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate voi del blog.
scaricate il documentario. L’ERBA PROIBITA.
a presto
alice
Ovvero ” L’uomo sopra “, colui che scrive i suoi post farciti con VOI, VI, AVETE, SIETE; certo tutti, ma non lui.
Egli ci guarda dall’alto, dall’esterno ( o forse come vuole far credere dall’estero ), refrattario ai mali dell’uomo comune gode di un’autonomia a TUTTI NOI sconosciuta.
Certo, i fantomatici complottisti cattogiudaicomassonicocomunistifascisti CI HANNO riempito la testa di scemenze, CI HANNO MASSIFICATO, continuano a prenderCI PER IL CULO.
Non LUI però! LUI è sopra, incontaminato, e cerca di riscuoterCI dal torpore ( se non dal letargo ) della NOSTRA ragione, del NOSTRO pensiero individuale del NOSTRO IO.
Il SUO acume lo colloca uno scalino più in alto rispetto a NOI, LUI non fa parte della massa!
RINGRAZIAMOLO per quello che cerca di fare per NOI!
Se solo POTESSIMO avere una scintilla della luce che brilla in LUI, le tenebre oscurantiste cattopedopornografiche sarebbero debellate, le strade sarebbero intasate da NOI, che ci ribelleremmo al giogo dei POTERI FORTI che CI hanno sottomesso.
LORO, che puntano al Nuovo Ordine Mondiale, LORO!
RINGRAZIAMO dunque LUI autoesiliatosi in un nonluogo, da quale continua la SUA opera di risveglio per NOI, poveri stupidi uomini della strada.
Quando finirà la “sudditanza”, e si riapriranno le coscienze di chi pretende di dominare il destino delle genti, solo allora tutto questo potrà aver fine! Tradotto in parole povere, le alternative esistono da decenni. L’unico problema resta il fatto che un’energia pulita, rinnovabile e a basso costo finirebbe con l’azzerare gran parte delle disparità createsi a scapito della (sempre più…)povera gente. In un mondo oramai dominato dall’incertezza, una sicurezza ce la dobbiamo (purtroppo) tenere: le lobby non renderanno la vita facile alle possibili diversificazioni energetiche!
Buona estate.
Caro Beppe, potremmo tralasciare – per un attimo – la visione economicistica (non trascurabile, in generale) e vedere questa guerra Libano-Israele avulsa dal petrolio?
Non pensi che Israele sia stata aggredita perchè in quell’area non sia ammissibile una democrazia? Non sia ammissibile uno stato laico?
Penso che le teocrazie, i “partiti di Dio”, facciano la guerra all’illuminismo, alle filosofie positive, alla democrazia.
Odiano e vogliono distruggere Israele per questo non per problemi economici.
ciao
Pino Di Meglio 08.08.06 13:04 | Rispondi al commento |
Un’analisi perfetta di quella zona.
Mio malgrado devo prepararti ai possibili insulti che ti pioveranno addosso. Gli adoratori di Grillo, vedono quel che Grillo vuole far vedere loro.
bel discorso. 2 problemi. Primo, le parole Israele e democrazia (quella vera) non possono stare nella stessa frase. Secondo te Israele sarebbe uno stato laico? Se gli estremisti israeliti non sono “partiti di dio” come tu li definisci allora che sono?
Diego,
come puoi giudicare Israele esclusivamente dalla presenza della destra estremista? Sarebbe altrettanto assurdo che dire che l’Italia oggi ha un governo comunista, o, checché se ne dica in questo e in altri blog, che il precedente governo era fascista.
@ Giulio
l’obtorto era tra virgolette… un saluto a pugno chiuso ad un compagno come te non si nega mai 😛
off jokes
siccome ritengo tu sia una persona intelligente, anche se a volte in malafede, che ne pensi della questione energetica.
io ho fatto una proposta per stornare i soldi da qualche grande opera, tipo i 20mld di euro della torino – lione, per incentivi al fotovoltaico.
con incentivi al 50% si coprirebbe il 12% del consumo elettrico “famiglie”.
Tu che proposta/idea concreta hai?
juan miranda 08.08.06 11:47 | Rispondi al commento |
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Per chiudere il becco a questa gente basterebbe poco in italia 🙂
Pensate solo a una cosa ,siamo il paese che potrebbe partire realmente con energie alternative 🙂
Non avremmo neanche la briga di chiudere o smaltire centrali nucleari visto che non ce le abbiamo ( solo due e disattivate da anni).
L’italia ha la grande responsabilita di dover trasformare il problema globalizzazione in risorsa 🙂
Si ,per noi italiani la globalizzazione potrebbe rivelarsi una manna :-)Dobbiamo semplicemente per una volta andare realmente controcorrente 🙂
Dobbiamo investire dove sappiamo distinguerci ,e cioè ,cultura ,gastronomia ,qualità ,e benessere il tutto contornato da un massiccio investimento in nuove infrastrutture ,ed energie alternative .
Possiamo diventare MODELLO DI VITA ,riprenderci il posto che ci spetta al mondo e cioè quello dei numeri uno nel saper vivere ,e pubblicizzare la cosa 🙂
L’italiano è un grande imprenditore ,non abbiamo nulla da imparare da zapatero e la spagna ,dobbiamo solo credere in noi stessi 🙂
La regola prima è annientare l’estremismo ,togliergli il potere che attualmente ha in questo paese ,per fare ciò dobbiamo riuscire ad arrivare ad eleggere noi stessi i politici che ci devono rappresentare ,dobbiamo cominciare veramente a pensare ed agire da italiani 🙂
Basta migrare ed arricchire altri ,investiamo sul nostro teritorio ,lavoriamo per una nuova italia .
I tesori che abbiamo ereditato sono immensi ,il problema è che non li dobbiamo SFRUTTARE ma GESTIRE 🙂
Ti sbagli amico mio, le centrali nucleari di IV generazione sono energia alternativa perchè non utilizzano olio combustibile/metano ma materiali nucleari altrimenti utilizzabili a scopi militari.
Inoltre solo le nazioni con energia elettrica nucleare avranno uno sviluppo e quindi condizioni di vita accettabili, tutti gli altri a fare i contadini con tanta fame.
Comincia piuttosto a non usare più nucleare dalla francia se ci riesci. VOGLIO ANDARE A LAVORARE IN UNA CENTRALE NUCLEARE DI NUOVA GENERAZIONE, dove devo emigrare?
Caro Beppe, potremmo tralasciare – per un attimo – la visione economicistica (non trascurabile, in generale) e vedere questa guerra Libano-Israele avulsa dal petrolio?
Non pensi che Israele sia stata aggredita perchè in quell’area non sia ammissibile una democrazia? Non sia ammissibile uno stato laico?
Penso che le teocrazie, i “partiti di Dio”, facciano la guerra all’illuminismo, alle filosofie positive, alla democrazia.
Odiano e vogliono distruggere Israele per questo non per problemi economici.
ciao
Personalmente non vedo per nulla roseo il futuro del nostro pianeta, e credo che la guerra per il petrolio sia solo l’inizio.
Ci sono altri problemi che marciano a pari passo: l’acqua potabile si sta esaurendo, l’aria è inquinata, l’effetto serra aumenta anno dopo anno e i ghiacciai si sciolgono…il problema è che queste cose noi le sappiamo, le sentiamo ripetere già da anni e siamo come rassegnati, ne parliamo come se fosse un dato di fatto o un destino al quale non si può sfuggire.
Personalmente credo che il problema sia estremamente urgente, e che in generale dovremmo darci una mossa tutti quanti, a partire dalle piccole cose…ad esempio, conoscete le lampadine a fluorescenza a riparmio energetico? usandole si è in grado di risparmiare fino al 70-80% dell’energia. Ora, se è solo una persona ad utilizzarle la situazione cambia ben poco, ma se invece fosse uno stato intero, sai la differenza? e questa è una cosa che già da subito si potrebbe iniziare a fare risparmiando energia.
Ci vogliono inoltre a mio parere incentivi da parte dello stato, per chi decidesse per esempio di montare pannelli solari o tegole fotovoltaiche sul tetto di casa propria; servono incentivi per la ricerca, perchè in Italia abbiamo dei geni, e questi geni vanno a lavorare all’estero perchè hanno maggiori speranze…la ricerca potrebbe fornirci a mio parere risposte concrete. Serve inoltre che le compagnie energetiche inizino a investire su altri tipi di energia (costruendo centrali eoliche, idroelettriche, pannelli solari ecc.) fin da subito. Non c’è tempo da perdere.
ciao ivo, l’olanda è stato il mio primo viaggio on the road molti anni fa. è, o meglio era, ora non so, bellissima. a me è sembrato un paese da favola. ti posso consigliare breda, una cittadina che mi è rimasta impressa, non aveva particolare interesse turistico, credo, ma mi ci sono sentita a mio agio e non una straniera.
hai ragione per rotterdam. io già allora non sono riuscita ad arrivarci, ho girato per mezza giornata su un raccordo intricatissimo e non sono riuscita a trovare la strada
ciao buon viaggio!
PECCATO CHE I FILM NON SONO REALI, OPPURE LO SONO MA PER LEGGE NON LO POSSONO ESSERE.
QUESTO è UNO CHE CONSIGLIO PER QUESTO ARGOMENTO
NO OIL NO WAR.
VEDERE PER CREDERE.
Ho lavorato per 6 anni (1980/86) installando sistemi di riscaldamento ad energia alternativa (pome di calore acqua/acqua), ho imparato quanto segue:
1. bruciare combustibili (con temperatura di fiamma oltre 800 gradi) per riscaldare i nostri ambienti da 10 a 20°C E’ CRIMINALE!
2. Le abitazioni tecnicamente possono e dovrebbero essere riscaldate tutte ESCLUSIVAMENTE con pompe di calore (elettriche, diesel, …) che hanno rendimenti altissimi e non inquinano (tecnologia che esiste da oltre 25 anni, oggi ancora migliorata)
3. Il costo dei combustibili dipende da fattori di mercato e basta. L’estrazione costa relativamente poco, e non ci sono costi di produzione (Il petrolio non si produce, lo si estrae dal sottosuolo). E’ chiaro che le energie alternative costano di più, i pannelli solari o le pompe di calore mica le posso estrarre dal sottosuolo! Eppure tante persone credono che le energie alternative servono solo se fanno risparmiare, le energie alternative risparmiano combustibili fossili in via di esaurimento, capito?
4. Le persone più abbienti (che hanno più soldi) delle energie alternative non gliene importa nulla perchè hanno denaro per comprare a qualsiasi prezzo benzina, metano, gasolio. Ciò è un comportamento criminale! Le persone che hanno più soldi dovrebbero essere le prime a NON consumare combustibili perchè possono investire in altre tecnologie più moderne! Beppe insegna.
5. Spendiamo cifre folli per acquistare petrolio dagli arabi che poi bruciamo, mentre qui abbiamo fabbriche chiuse che potrebbero sviluppare tecnologie di risparmio energetico. Non è assurdo tutto questo?
Non sarebbe meglio spendere per prodotti delle nostre fabbriche piuttosto che acquistare petrolio? E’ possibile, per il riscaldamento basta installare pompe di calore, occorre solo costruirle.
6. Non è l’aumento del prezzo del petrolio che ci deve preoccupare, è preoccupanete la velocità con la quale il prezzo aumenta o scende, questa varianza rende incerti gli investimenti
L’unico appunto che farei è che non è proprio vero che il costo di produzione del petrolio è nullo, ci sono i costi di ricerca di nuovi giacimenti e naturalmente l’impianto dei macchinari di estrazione.
Ormai dobbiamo pazientare ancora poco, in Svezia, dopo anni di sperimentazione, finalmente l’equivalente della benzina ricavata dai peperoni è una realtà.
Di fatto entro 5 anni tutte le pompe di carburante verranno sostituite con il nuovo ed ecologico carburante.
Lo sai Gianni che nel mondo si brucia petrolio pari all’equivalente di una grossa petroliera igni 30 minuti! Sono ca 50 petroliere al giorno, ca 18.000 petroliere all’anno!! Mi dici per favore quanta benzina vuoi ricavare dai tuoi peperoni? Illuso o idiota?
Deh! marco saggio!
mi date poche possibilità di scelta, o illuso, o idiota.
La mia scelta va oltre le possibilità che mi avete dato; PESCATORE.
Io sono un pescatore, lancio la lenza, attacco l’esca e qualche pesce abbocca.
E Lei si è pure fatto dei calcoli per confutare la mia bufala!
ahahahahahah!!!!!!!!!!
E un semplice processo chimico, in cui due elettrodi, collegati ad un generatore elettrico vengono immersi in un liquido, (l’acqua in questo caso) provocando la divisione(lisi) delle molecole dell’ aqcua, Idrogeno ed ossigeno….
Un procedimento a quanto pare molto semplice, ma purtroppo è economico, e questo non va bene a chi lucra sul petrolio…
Se vuoi sapere di più cerca su Wikipedia Ciao.
Massimiliano Coraggio 08.08.06 09:58 |
_______________________________
Dunque se ho capito bene in sostanza si tratta di usare l’acqua invece della benzina…
tutte la macchine andrebbero ad acqua…fantastico
Un risparmio incredibile visto il suo prezzo al litro…
ma se tutte le auto del mondo usassero l’acqua credo ci sarebbe qualche problemino…
Giovanni Ruotolo 08.08.06 12:38 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
Questa è la produzione tradizionale di idrogeno.
Problemi:
1) richiede una batteria già carica
2) è epslosivo (causa detonazione)
3) è di difficile immmagazzinamento perché è la molecola più piccola che ci sia, è volatile e passa in qualunque microscopica crepa
Oggi si sta studiando la possibilità di produrre metanolo (l’alcol del metano) usando energia solare che produce idrogeno, e CO2, di cui ci sono riserve illimitate. Il metanolo è stabile e può essere usato come propellente per far funzionare i comuni motori a scoppio con minime modifiche. Inoltre può essere usato per produrre energia elettrica tramite le fuel cells. http://www.technologyreview.com/read_article.aspx?id=16629&ch=specialsections&sc=transportation&pg=1
Grazie a te, Giovanni, posta sull’argomento se trovi qualcosa di interessante.
Stefano, no, sono solo un modestissimo cultore della materia (laureato in altra materia scientifica). Se ho detto sciocchezze fammi sapere.
Roma, 12:45
AUTO: ISTAT, PRODUZIONE GIUGNO +25,2%;PRIMI 6 MESI +39,1%
Cresce la produzione nel settore auto a giugno con un aumento record, per le autovetture, del 39,1%, (secondo l’indice grezzo) nei primi sei mesi del 2006 rispetto allo stesso periodo del 2005. Lo comunica l’Istat che ha diffuso oggi i dati sulla produzione industriale a giugno. La produzione di autoveicoli a giugno, secondo l’indice corretto per i giorni lavorativi, ha segnato un aumento tendenziale del 12,9% mentre nel primo semestre del 2006 la crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e’ stata del 18,6%. L’indice grezzo ha visto invece un aumento tendenziale del 12,8% e nel semestre del 12,6%. Nel comparto autovetture, secondo l’indice grezzo, la produzione e’ cresciuta a livello tendenziale del 25,2% e del 39,1% nel primo semestre 2006.
——————-
Tutte rigorosamente diesel o benzina…altro bell’affare!
Carta canta. Le entrate pubbliche italiane nel primo semestre di quest’anno, quindi nell’epoca del governo Berlusconi, sono aumentate del 12,5 per cento sul primo semestre del 2005. Un autentico boom, in cifre 20 miliardi di euro in più, pari all’1,5 del prodotto nazionale lordo.
Anche qui sono d’accordo,ma allora perchè non si è dato da fare sin dal 2001?
E poi è lecito sospettare eventuali buoni risultati di Visco.
stefano vitali 08.08.06 12:29 | Rispondi al commento |
non me ne intendo molto di macro economia, ma i dati parlano chiaro:
1) il governo Berlusconi, nel 2001, si è trovato ad affrontare le scelte politico/economiche del governo precedente.
2) vorrei ricordare il 9/11, la contrattura dei mercati e il balzo in avanti del petrolio.
Ora Visco, ha ereditato dei conti pubblici così disastrosi, che ha dovuto fare una manovra bis dell’ordine dello 0,1% del pil. Contro l’abbattimento del cuneo fiscale del’1% attuato da Tremonti.
Siamo ormai oltre i 100 giorni, (ferie incluse), per ora si è visto solamente l’aumento delle poltrone, la liberalizzazione dei delinquenti, della leccata al deretano degli immigrati.
ps: un saluto “obtorto collo” anche al Compagno Riccardo.
A Giuliè e molla Manuela, che se s’arrabbia è molto più ostica di me 😛
Gerrit Boekbinder* 08.08.06 12:39
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Per non rovinarti il collo ti dispenso dal salutarmi.
Guarda che caso mai è il contrario, io ho solo risposto ad un commento ripubblicato tre volte da Manuela. Poichè a turno c’è qualcuno che scrive sempre la stessa cosa, e, se non erro, l’hai scritta anche tu, ho semplicemente precisato. Sfido l’amministratore del blog a smentirmi.
Per il resto, nessun timore.
Puo’ darsi che sia vero, ma negli altri quattro anni?Prendere un solo dato positivo o negativo che sia per giudicare un intera legislatura mi sembra al quanto propagandistico.Sai che si possono estrapolare migliaia di dati ed interpretarli a favore dell’uno o dell’ altro
Se tutte le macchine andassero ad acqua, se tutte le coltivazioni fossero a canna….uff!
Volete capirlo o no che consumiamo troppo?!
Bisogna differenziare il più possibile le nostre fonti di energia e ridurre i consumi, solo così, forse, ci salveremo dal ritorno della clava.
non fa una grinza. ma resta una utopia. combattere il petrolio è facile come trombare una formica. a meno che non ti fabbrichi una macchina con serbatoio ad urina. o smetti totalmente di usare la macchina a benzina/gasolio e usi il metano/gpl. perché non chiedi a prodi di fare una legge che renda illegali i distributori di benzina? se ci pensi, quel petrolio raffinato costa la vita a milioni di povere persone
Tutto ciò che sta succedendo intorno al petrolio è incredibile, pensare che l’uomo possa essere così schiavo di una fonte di energia è allucinante, ma ciò che più di tutto mi richiama l’attenzione è l’analisi delle regioni “calde” molte delle quali vivono in conflitto per l’acqua.
Sembra infatti che nei prossimi anni ci sarà un incremento dei conflitti a causa dell’acqua, fonte imprescindibile per la vita umana e della quale l’uomo non può certo fare a meno, al contrario del petrolio, del quale potremmo bessimo fare a meno.
A quanto pare fino a che non sarà estratta l’ultima goccia di petrolio, non si decideranno a farci utilizzare altre forme di energia, ormai da tempo sperimentate.
Insomma bisogno aspettare che il denaro faccia il suo corso, intanto scoppiano le guerre e il pianeta fa sempre più fatica a respirare.
Se usi l’Internet Explorer, fai un aggiornamento del sistema operativo Windows, così riceverai anche la versione più attuale del browser.
Se usi il Firefox, va su http://www.mozilla.com e scarica la versione 1.5.0.6, dopo l’istallazione avrai una versione migliore e più stabile di prima. In questo momento uso il Firefox che è secondo me uno dei migliori browser per il Windows XP.
A casa invece uso il Mac OS X, e lì il browser Safari si aggiorna insieme al sistema operativo.
Gerrit, non parlarne in giro. Io e Carmelo siamo d’accordo per tirare un gavettone e due fialette puzzolenti al tzindaco di Zugo per schkatenare la ritortzione militare dell’esercito Schvizzero che invade la Lombardia. Noi ci arrendiamo subito e facciamo una leva gigante all’itaglia. A questo punto chiediamo agli schvizzeri di assumere trentottomila forestali e ventunmila guardacoste lombardi (il lago di garda è grande e pericolosissimo).
Che dire? Stiamo correndo incontro a un peggio imprevedibile. Inizio a dubitare di tutto. Non sono mai stato convinto nemmeno che le torri le avessero buttate giù gli arabi…. ed ora non ci credo più. L’unico fatto certo è che sono cadute, ma per opera di chi? Quando me ne sono convinto? Alla prima conferenza stampa nella quale la Rice ha affermato che le bombe degli Hezbollah erano di provenienza iraniana. Ecco, ci mancava solo il pretesto per guardare storto il 4° produttore mondiale di petrolio. Che schifo! E pensare che basterebbe così poco per sbarazzarsi della Rice. Bigotti come sono, gli americani, basterebbe farla abbindolare da un bel esemplare di maschio latino e poi mettere le foto de “la bella e la bestia” in rete. Risultato? Fine della brillante carriera di una signora guerrafondaia! Saluti a tutti. PS per Beppe: sono socialista, va bene lo stesso?
io faccio il taxista, il comune di milano ci ha spaccato le palle con questi incentivi per comprare la macchina a metano… indovinate quanti distributori di metano ci sono a milano? solo 2! Vergogna
**************
Prova a chiamare M a t t e o S a l v i n i su
R P L t e l zerodueseiseiduezerotrecinqueduenove.
Dalle 10 alle undici del mattino. E’ uno serio.
Non è molto difficile capire le ragioni della guerra tra Istraele e Libano.
L’america finanzia gli hezbolha(credo si scriva così)che sparano missili su Istraele,Istraele risponde agli attacchi con una guerra che non vedrà una soluzione a breve termine.
L’america da la colpa all’Iran che arma i Libanesi,così si può attaccare L’Iran per prendersi il petrolio.
Poichè ancora non riesce la questione delle centrali nucleari.
Saluti a tutti.
Domenico Romano L’Aquila
ciao,
ho provato a eliminare completamente i link ma niente da fare.
Probabilmente non riesco a postarlo perchè è pieno zeppo di conti…
a volte mi capita di non riuscire a fare dei post.
una volta ne avevo che ritenevo molto interessante, ho provato 20 volte a postarlo ma non ne usciva nulla, l’ho spedito via mail ad un amico che l’ha postato, a nome mio, alla prima botta senza avere problemi di sorta.
Gert
ps: un saluto “obtorto collo” anche al Compagno Riccardo.
A Giuliè e molla Manuela, che se s’arrabbia è molto più ostica di me 😛
E se il vostro fosse un problema del browser? Hai provato usando diversi browser aggiornati? Con i link mi è capitato alcune volte di non poterli spedire. Comunque io uso spesso il Mac OS X con il browser Safari. Non so voi.
io ho notato che a volte i commenti non si postano, o è a causa di quello che ti ho detto, oppure a volte accade facendo copia incolla piuttostolunghi.
Un’altra volta mi è capitato perchè avevo inserito nel teso parole evidentemente vietate, togliendole si è postato senza problemi….
boh? chissà quale sarà il vero motivo…
E un semplice processo chimico, in cui due elettrodi, collegati ad un generatore elettrico vengono immersi in un liquido, (l’acqua in questo caso) provocando la divisione(lisi) delle molecole dell’ aqcua, Idrogeno ed ossigeno….
Un procedimento a quanto pare molto semplice, ma purtroppo è economico, e questo non va bene a chi lucra sul petrolio…
Se vuoi sapere di più cerca su Wikipedia Ciao.
Massimiliano Coraggio 08.08.06 09:58 |
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Dunque se ho capito bene in sostanza si tratta di usare l’acqua invece della benzina…
tutte la macchine andrebbero ad acqua…fantastico
Un risparmio incredibile visto il suo prezzo al litro…
ma se tutte le auto del mondo usassero l’acqua credo ci sarebbe qualche problemino…
Questa è la produzione tradizionale di idrogeno.
Problemi:
1) richiede una batteria già carica
2) è epslosivo (causa detonazione)
3) è di difficile immmagazzinamento perché è la molecola più piccola che ci sia, è volatile e passa in qualunque microscopica crepa
Oggi si sta studiando la possibilità di produrre metanolo (l’alcol del metano) usando energia solare che produce idrogeno, e CO2, di cui ci sono riserve illimitate. Il metanolo è stabile e può essere usato come propellente per far funzionare i comuni motori a scoppio con minime modifiche. Inoltre può essere usato per produrre energia elettrica tramite le fuel cells.
e se le facessimo andare ad olio le macchine??
so ke nel ’37 Henry Ford fece una macchina che andava ad olio di canapa.
praticamente 0 emissioni ,prezzi ridotti, e soprattutto possibilità di produrselo ovunque senza dipendere dalle 7 sorelle!! nessun monopolio
Buorgiorno Mr Rex W. Tillerson Chairman and Chief Executive Officer of Exxon Mobil Corporation,
mi permetto di porle solo qualche domanda: secondo lei sono ben spesi i 60 dollari utilizzati per la vostra ricerca tecnologica in campo scientifico e militare? Ricerca che sta esportando la morte nel mondo e sta di fatto distruggendo il pianeta? Che cosa servirà la vostra energia ai nostri figli se non avranno più l’aria per respirare?
Grazie per l’attenzione Mr.più potente del mondo.
Regards
S.Rocca
Prodi scippa i risultati della cura Tremonti
Le entrate dello Stato salite del 12,5% negli ultimi sei mesi. E la sinistra tenta di fare suo il successo del governo precedente
Carta canta. Le entrate pubbliche italiane nel primo semestre di quest’anno, quindi nell’epoca del governo Berlusconi, sono aumentate del 12,5 per cento sul primo semestre del 2005. Un autentico boom, in cifre 20 miliardi di euro in più, pari all’1,5 del prodotto nazionale lordo. Ciò in un semestre! La prudente previsione dell’allora Ministro dell’economia Giulio Tremonti, cui non si voleva credere come troppo ottimistica, dava una crescita delle entrate del 2006 sul 2005 del 5 %. Siamo di fronte al 12,5, dunque al 7,5 per cento in più. Un dato eccezionale, che interviene mentre il nuovo premier Prodi dichiara che bisogna dare la caccia agli evasori. Si noti che mentre lui emette queste grida spagnolesche, risulta che, senza far chiasso, la macchina tributaria messa in piedi da Tremonti ha realizzato, nel primo semestre, un aumento del 100 per cento nel recupero di entrate da evasione, mediante rettifiche effettuate dal fisco e riscosse con i ruoli. E’ ovvio che questi recuperi dell’evasione sono stati compiuti in precedenza, dato che ora sono andati a ruolo. Su essi il nuovo governo non ha merito alcuno.
Questi dati comportano pesantissimi interrogativi politici.
C’è qualcuno che magari vuole cominciare a porseli ?
Giulio Contin 08.08.06 12:20 | Rispondi al commento |
Me li sono posti questi interrogativi ed ho capito perchè la CDL ha perso le elezioni.
Perchè ha aumentato le tasse per molti e diminuite per pochissimi e il Sig Tremonti, aggiornando gli studi di settore, ha fatto imbestialire un mucchio di commercianti e piccole imprese che, ovviamente, non l’ha rivotato.
Adriano Brasiliano, hai detto una gran cazzata.
Berlusconi non ha aumentato le tasse per molti, tutt’altro: le ha diminuite come è di dominio pubblico e come hanno verificato le tasche degli italioti.
E adesso il faccion da ovi di Prodi fa lo scippatore sull’aumento delle entrate: meschino.
Adriano Brasiliano, contieni il tuo livore rosso.
Se ci fosse data la possibilita’ di comprare automobili a raggi solari, a idrogeno, ad aria o quello che vogliamo, lo faremmo pure, ma non ci e’ data la possibilita’.
Purtroppo la macchina a petrolio SERVE, se non abbiamo alternative come ci organizziamo? Magari la usiamo di meno, ma non si puo’ eliminare completamente.
Non possiamo farci carico noi FORMICHE di questo onere, sono gli industriali che devono cambiare ed investire.
Sono pazzo di gioia, non solo questi hanno inventato un motore che produce 24 ore su 24 energia gratis col principio di archimede, ma hanno trovato il modo di dare acqua a tutti, acqua potabile.
E anch’io berrò acqua gratis, non pagherò più le multinazionali dell’acqua, avrò acqua tutta mia e così tutti gli esseri umani del mondo, sono pazzo, sto diventando pazzo,leggete che storia:
-In quanto si può ripagare una Serpentina di Schietti?
-Tenendo conto che mediamente un italiano spende fra i 400 ed i 600 euro all’anno in acqua in bottiglie, il prodotto si ripagherebbe in poche settimane.
In paesi di assenza di acqua potabile, essendo che salverebbe ogni giorno migliaia di vita umane, il prodotto si ripagherebbe nel giro di pochi secondi, al primo sorso di acqua.
Carta canta. Le entrate pubbliche italiane nel primo semestre di quest’anno, quindi nell’epoca del governo Berlusconi, sono aumentate del 12,5 per cento sul primo semestre del 2005. Un autentico boom, in cifre 20 miliardi di euro in più, pari all’1,5 del prodotto nazionale lordo.
Anche qui sono d’accordo,ma allora perchè non si è dato da fare sin dal 2001?
E poi è lecito sospettare eventuali buoni risultati di Visco.
Sottoscrivo,finalmente il Beppe Grillo che conosciamo bravo!Analisi perfetta…..ma secondo me,visto che Korand Lorenz(penso si scriva così) diceva che l’uomo in guerra dalla fine delle glaciazioni (cioè da sempre)vedrai che la specie umana troverà un nuovo motivo per fare a botte…..siamo un branco di ominidi organizzati e basta!
Io sono un’italiana che vive in Australia ed ho appena visto al Melbourne International Film Festival, attualmente in corso, un interessantissimo film sull’argomento, intitolato “A Crude Awakening – The OilCrash”, del regista svizzero Basil Gelpke. Mi chiedo se in Italia e conosciuto … Se possibile, cercate di vederlo: e letteralmente un “eye opener”! Dovrebbe essere trasmesso nei cineforum delle scuole medie, inferiori e superiori!
A SPESE DI TUTTI GLI ALTRI. VOI FINANZIATE LE VOSTRE LURIDE GUERRE CON I PROVENTI DEL PETROLIO.
MA UN PO’DI VERGOGNA NON L’AVETE?
Comunque mica c’è bisogno di Bin Laden, ci sta pensando la Natura a riequilibrare tutta la violenza degli Stati Uniti, con il gelo d’inverno, le altissime temperature d’estate, gli uragani ed i terremoti.
Si raccoglie ciò che si è seminato.
Sono d’accordo con Contin, è quello che dicono anche all’università,per far andare a biodiesel tutte le automobili italiane bisognerebbe mettere a coltura tutta l’Italia.
Senza contare che un sottoprodotto della produzione del biodiesel è il glicole etilenico(antigelo) e la sua produzione sarebbe di 2000000tonnellate annue contro il fabbisogno italiano di 500000 t/annue.
Il segreto infatti è di utilizzare tutte le energie rinnovabili ma ciascuna in percentuale modesta.
Ciao Giulio.
Hai ragione, ed è per questo che bisogna differenziare.
Nessuna risorsa energetica “esclusiva” basterebbe a soddisfare la domanda.
Fino ad oggi il petrolio l’ha fatta da padrone, ma per il futuro bisognerà differenziare quanto più possibile.
Kyoto lo abbiamo firmato, ora dovremo pagare. Forse quando si firmò, non ci si rendeva conto di quello che si faceva.
Dico questo perché un amministratore coscienzioso, dopo aver firmato, si sarebbe subito preoccupato di come andava a finire e avrebbe messo in atto le opportune misure, le leggi, i provvedimenti, gli incentivi, la politica di comunicazione e informazione.
Questo sopratutto nel momento in cui era evidente che i consumi energetici aumentavano al ritmo del 1,1% annuo, con la prospettiva di dover ridurre le emissioni nel 2012 quasi del 25% e non più del 6.5% rispetto ai livelli del 1990 . Ad oggi sono 97 Mt, l’eccesso di emissioni annue oltre l’obiettivo. Da qui al 2012 si tratta di ca. 600 Mt che rientrano nel periodo (2008-2012) previsto per il conteggio e per i quali quindi siamo chiamati a intervenire o pagare. Si tratta cioè di almeno 12 miliardi di euro.
Quello che accadrà tra poco quindi, equivarrà a un ulteriore aumento del costo del combustibile per tutti noi, questa volta non dovuto ai Paesi fornitori, ma incredibilmente a quelli consumatori.
Tutti sanno e predicano che il settore civile assorbe più di un terzo dell’energia consumata nel Paese. Tutti affermano che se ne può risparmiare la metà e quindi il 15% del totale. Ma l’Enea e il CNR non hanno chiaramente indicato questo come un obiettivo possibile e i Ministeri hanno aspettato 14 anni per emanare le regole sul risparmio energetico, facendolo poi solo perché costretti dalla UE e facendolo anche male e in modo insufficiente.
Nessuno afferma che si sia pensato a favorire certi gruppi di interesse invece che l’interesse del Paese, ma il risultato è che per ora ci toccherà pagare,siano sanzioni o crediti da acquistare all’estero.
Appare realistica una sola via di uscita: effettuare investimenti all’interno del paese che consentano di ridurre i consumi nel settore civile e acquisirne i crediti di emissione. In tal modo si può risparmiare e contemporaneaneamente incassare.
si, certo, sulle interstates è pieno zeppo! Intendevo nei centri cittadini!
Qui a Roma, ad esempio, infestano il centro storico, e non sono un bel vedere (oltre che un bel mangiare!)
Raffaella Biferale 08.08.06 12:01 |
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Secondo me vedi il problema da un’ottica diversa: Ci credo che a Roma vi sia una densità di McDonald elevata. Capitale, per di più con elevato tasso di turismo straniero.
Prova a guardare nelle altre realtà, nel Nord per esempio si è avuta un esplosione di questi Fast Food, specialmente nei centri commerciali. Pian Piano stanno chiudendo, sostituiti da Pizzerie. se questo vuol dire omologarsi…
…che poi è anche MOLTO più piacevole vivere così. Sono sicura che una volta provato, la gente se ne renda conto facilmente. Oltre tutto, e il caso di Lidl portato da Beppe qualche tempo fa, insegna, molte volte i falsi risparmi sono fatti sullo sfruttamneto di qualcun altro, e il cerchio si richiude in uan spirale di sfruttamento che prima o poi toccherà tutti.!
ciao Annamaria e buona giornata!
🙂
Kyoto lo abbiamo firmato, ora dovremo pagare. Oppure investire nel patrimonio edilizio esistente.
Forse quando si firmò, a Kyoto, non ci si rendeva conto di quello che si faceva.
Dico questo perché un amministratore coscienzioso, dopo aver firmato, si sarebbe subito preoccupato di come andava a finire e avrebbe messo in atto le opportune misure, le leggi, i provvedimenti, gli incentivi, la politica di comunicazione e informazione.
Questo sopratutto nel momento in cui era evidente , e non poteva non saperlo, che i consumi energetici aumentavano al ritmo del 1,1% annuo, con la prospettiva di dover ridurre le emissioni nel 2012 quasi del 25% e non più del 6.5% rispetto ai livelli del 1990 . Ad oggi sono 97 Mt
(rispetto al totale di 576 Mt) l’eccesso di emissioni annue oltre l’obiettivo . Da qui al 2012 si tratta di ca. 600 Mt che rientrano nel periodo (2008-2012) previsto per il conteggio e per i quali quindi siamo chiamati a intervenire o pagare.
Si tratta cioè di almeno 12 miliardi di euro.
Con i provvedimenti avviati si potrà forse coprire un terzo di tale deficit, ma solo con una politica lungimirante si potrà pensare di avvicinarci all’obiettivo.
Quello che accadrà tra poco quindi, equivarrà a un ulteriore aumento del costo del combustibile per tutti noi, questa volta non dovuto ai Paesi fornitori, ma incredibilmente a quelli consumatori.
Tutti sanno e predicano che il settore civile assorbe più di un terzo dell’energia consumata nel Paese. Tutti affermano che se ne può risparmiare la metà e quindi il 15% del totale. Ma l’Enea e il CNR non hanno chiaramente indicato questo come un obiettivo possibile e i Ministeri hanno aspettato 14 anni per emanare le regole sul risparmio energetico, facendolo poi solo perché costretti dall’Unione Europea e facendolo anche male e in modo insufficiente.
Nessuno afferma che si sia pensato a favorire certi gruppi di interesse invece che l’interesse del Paese, ma il risultato è che per ora ci toccherà pagare, siano s
La guerra, come ideologia e come pratica, è sempre stata il risultato di una necessità economica contingente. Tutta la storia dell’uomo ne è una grande conferma. L’unica enorme grave differenza dell’oggi rispetto al passato, è che la risorsa che si contende (il petrolio) ed il suo utilizzo è la causa principale dell’alterazione degli equilibri ambientali e climatici della terra. Oggi l’opzione petrolio-risorse energetiche alternative, contiene implicitamente l’opzione catastrofe-continuazione del ciclo biologico vitale. Visto l’enorme potere concentrato nelle mani di pochissime grandi aziende multinazionali, utilizzato con i metodi più spregiudicati ed incuranti dell’opinione pubblica mondiale, penso sinceramente che la classe politica attuale non sia in grado di contrastare seriamente certe prospettive di sviluppo. Occorrono nuove forme di pressioni sulle istituzioni, un nuovo modo di rappresentare la volontà generale, una nuova tensione civile e morale verso la vita e le scelte politiche di cui essa abbisogna nella nostra società. Se guardo il nostro parlamento dinnanzi agli interessi economici delle società petrolifere, mi sembra di vedere un piccolo formicaio minacciato dal passaggio di una ruota di trattore!
carlo di buono
Mio babbo quando fa l’imitazione di Giorgio Almirante… ..chi lo ricorda….?? dice ….ORDINE ..ORDINE…QUI CI VUOLE ORDINE !!!! OGGI LA PAROLA D’ORDINE DEI NUOVI LADRONI E’ : MODERAZIONE !!!!!!!! SIATE MODERATI !!
ti ho dato il sito in cui si parla di idrogeno…ti saluto adesso vado a mangiare…se riesco…perchè ho voglia di far l’esperimento con la pila nell’acqua…elettrolisi…sono fuori di cucuzza! 😉
Negativo, Beppe non gira affatto con una toyota ibrida (la prius che per ora, assieme al SUV lexus, è l’ unica auto di questo tipo). A quanto ne so ai tour ci va con una previa, un monovolume sempre toyota che non è affatto ibrido. Mi viene da chiedermi una cosa: perchè Beppe reclamizza una toyota ibrida e poi gira con una toyota a benzina o gasolio? Non è che la casa giapponese gliela da gratis in cambio della pubblicità che il sig. Grillo gli fa ogni volta che parla di auto?
Come quando l’ anno scorso pubblicò il post “odio i velisti” come se nessuno sapesse che lui ha una barca (o meglio uno yacht) a motore che inquina come 50 barche a vela. Non è che l’ ha fatto per fare un favore a qualche amico costruttore di barche?
Più passa il tempo e più Beppe diventa maestro nell’ arte di predicare bene e razzolare male.
MArco saggio sono d’accordo ma sti qui hanno paragonato appunto un taxista a notaio,dentista farmacista… ci rendiamo conto della CAZZATA?
Ti posso dire che noi stiamo come i cladestini.. tutto qui..vivo veramente alla giornata e devo sempre ringrazia dio e sperare di stare sempre bene di salute. NON MI SENTO PARTE DI UNA LOBBY.
MAGARI CI METTESSERO IL REGISTRATORE DI CASSA,, COSI TUTTI COLORO CHE DICONO CHE GUADAGNAMO TANTO.. MAGARI SI INTENERISTISCONO E MI OSPITANO A MANGIARE A CASA LORO.. SAI CHI SI LAMENTA DEL TAXI.. tutti COLORO CHE NON LO PAGANO.. a PArtire dei giornalisti del corrire della sera!
LA GENTE VUOLE IN PRIMIS IL SERVIZIO PUBBLICO CHE FUNZIONA..ma quello pubblico dove si paga un euro per 70 minuti..
EGREGI, POTRESTE AVERE LA COMPIACENZA DI SPIEGARMI IL MOTIVO PER CUI AVETE BANNATO IL MIO POST CONTRO ISRAELE ED I SUOI ABITANTI (EBREI), ED A FAVORE DEI LIBANESI, PALESTINESI, SIRIANI, HEZBOLLAH (NON SONO TERRORISTI…GLI EBREI COSA DOVREBBERO ESSERE ALLORA? E GLI AMERIKANI?), HAMAS ECC ECC??????????
DOV’E’ LA TUA TANTO ECLATANTEMENTE DICHIARATA “LIBERTA’ DI ESPRESSIONE”???
A CHI TI SEI VENDUTO? A FRODI? OD A COLUI CHE SI E’ RIFATTO CRESCERE UNA FORESTA SUL CRANIO?
O SEMPLICEMENTE E’ UN ALTRO STRATAGEMMA PER IMPINGUARE I TUOI CONTI BANCARI???
MA CHE MINKIATE VAI DICENDO!?!?!?!
HO “PERSO” UN’ORA A SORBIRMI LE CAZZATE CHE SCRIVONO 900 E FISCHIA COGLIONI, E NON ESISTE UN SOLO INTERVENTO CHE ESCA DAI CANONI DEL COMUNE SENSO DELLA NORMALITA’.
BEPPE, SEI UN BUFFONE.
BEPPE SEI UN PAGLIACCIO.
BEPPE NON SEI NEPPURE UN COMICO, PERCHE’ FAI PIANGERE CON LE CAZZATE CHE SPARI.
BEPPE SEI UN QUAQQUARAQUA’ – IN ITALIANO FLUENTE – UNO CHE E’ SOLO CAPACE DI PARLARE, SPARARE UNA MAREA DI CAZZATE E COGLIONATE, MA CHE DI CONCRETO NON E’ CAPACE DI FARE NIENTE.
CHE CAZZO CI VUOLE A MONTARE UN BLOG? 5 MINUTI…PURE UN MONGOLO IMPEDITO CI RIUSCIREBBE…
FAI PENA!!!
IL SOLITO TARLUPINATORE E TRUFFATORE CHE PREDICA BENE E RAZZOLA MALE: FAI QUALCOSA DI CONCRETO PER GUADAGNARE CREDIBILITA’.
LO SO CHE QUESTO MIO POST VERRA’ BANNATO, MA ME NE FOTTO: ALMENO HO ESPRESSO LA MIA OPINIONE NEI TUOI CONFRONTI: SEI COGLIONE!
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
se dovete annoiarci con queste polemiche
tipicamente italiane che non interessano
a nessuno, salvo a voi, perché non vi telefonatate ed evitate di usare questo spazio pubblico? grazie.
Bravo Beppe, metti sempre e coraggiosamente il dito nella piaga.
Il problema é che i politici sono asserviti a questo sistema e non hanno la forza o il coraggio di cercare di cambiare radicalmente lo stato delle cose. servono scelte coraggiose.
ma davvero in Brasile la maggior parte delle auto vanno ad alcol estratto dalla canna da zucchero, inquinando molto meno della benzina?
se é cosí tanto di cappello.
una volta in Italia si diceva politica “alla sudamericana”, adesso in Sudamerica si dice polititica “all’italiana”…(nel senso di inutile al popolo e molto utile a chi la fa…).
Ciao
80$ diviso 158 = 0,50 dollari (NON 0,50 centesimi!!)
Il petrolio costa all’origine quindi 800 lire al litro e non 8 come scrivi!
TI SEI SBAGLIATO SOLO DI 100 VOLTE, 2 ordini di grandezza, torna alle elementari!
E ora preoccupati!
Vedi un altro esempio delle condizioni pietose della nostra politica.
Prodi che vuol prendersi il merito per l’incremento delle entrate fiscali dopo soli 80 giorni di governo!! La CDL che, giustamente,lo reclama, perchè ha aumentato le tasse (vedi studi di settore, riformati da Tremonti),nonostante abbia strombazzato ai quattro venti l’esatto contrario.
Abbi pazienza, Andrea Colagiacomo, ce l’hai col Corriere della Sera che è pur sempre un giornale “borghese”, anche se capisco che l’aver parteggiato per Prodi in campagna elettorale per te sia stato un delitto. MA se uno legge, p.es., Libero non sa mai se quello che scrive gli viene da un’agenzia o è un’imbeccata dei servizi segreti, o il Giornale, non puoi sapere se dice la verità o un’opinione del proprietario, cioè berlusca.
Ciao Gert!
Guarda, credo che il problema risieda proprio in qualche carattere strano all’interno del link che vuoi postare. Un fatto tecnico e non di contenuto. E’ successo anche a me alcune volte,e sempre cercando di postare link molto lunghi.
La soluzione potrebbe ssere quella di postare solo il link del sito e non quello completo della pagina, poi noi andiamo a cercarci l’articolo all’interno del sito stesso…
prova….
un bacione.
80$ diviso 158 = 0,50 dollari (NON 0,50 centesimi!!)
Il petrolio costa all’origine quindi 800 lire al litro e non 8 come scrivi!
TI SEI SBAGLIATO SOLO DI 100 VOLTE, 2 ordini di grandezza, torna alle elementari!
E ora preoccupati!
Ciao a tutti,
premetto che sono stato 15 GG in ferie in Grecia senza TV e giornali e devo dire che la cosa mi ha proprio rilassato…mi sono perso xò tutte le ultime vicende Mondiali e mi sto rimettendo al passo consultando la rete.
Per quel che riguarda la crisi petrolifera vi pongo un quesito:
Possibile che le multinazionali del greggio non abbiano pronta una soluzione alternativa?
Secondo il mio modestissimo parere dette compagnie hanno già in tasca le soluzioni per il futuro xchè sarebbe stato molto stupido da parte loro puntare tutto il Business su una risorsa esauribile.
Certo aspetteranno a tirarle fuori proprio all’ultimo momento (magari io non faccio in tempo a vederle…), dopo aver fatto un sacco di $$$ con speculazioni varie.
Se qualcuno ha delle informazioni in più che possano avvallare o confutare la mia ipotesi me lo faccia sapere.
Per quel che riguarda invece le tasse…(non voglio entrare nel merito della questione di quale dei 2 governi si debba lodare per le maggiori entrate del primo semestre) …caro Tommaso forse forse tutti sti sacrifici in finanziaria sarebbe meglio non farli?!?! Magari x restare in tema post possiamo ridurre 2 accise sui carburanti, ad esempio in Grecia la Verde costa 1,020 euro ed il diesel 990 eurocent!!!
Buona giornata a tutti.
A QUANDO UNA IMMIGRAZIONE CONTROLLATA?
CMq il massimo per me che sono taxista è sentire le prediche dei travestiti per di più clandestini del tipo:”gia 8 euro”… dopo 20 minuti di traffico..
E loro il p…. a quanto lo fanno?
Proposta a BErsani liberalizzaci i prezzi per i clandestini…un clandestino deve pagare di più il taxi e ovviamente abbassarlo agli italiani.
Noi cmq siamo i più grandi a fare i passi indietro.. anni e anni fa avevamo il controllo sui mezzi pubblici.. come mai è stato tolto? LE NOSTRE METROPOLITANE E MEZZI DI SUPERFICE SONO UN SCHIFO.. DOve i nonni italiani stanno in piedi per fare spazio a gente che il biglietto non la fatto neppure per venire nel belpaese.
Ma lo sapete che sulle nostre strade cittadine si vedono più MacDonald che negli Stati Uniti? Secondo me stiamo diventando pazzi.
Raffaella Biferale 08.08.06 11:26 | Rispondi al commento |
Quoto il resto del post,
non concordo sulla densità di Mac e similia negli states.
A NYC e probabilmente nel resto del New England ce ne sono relativamente pochi, è vero.
Ma tutto il Midwest e la west coast ne sono infestati.
L’anno scorso, lungo la route 66 ho incorciato più mac, burger king, wendys and so on che distributori di benzina 🙁
cmq è preoccupante l’omologazione cui stiamo correndo incontro a gambe levate…
si, certo, sulle interstates è pieno zeppo! Intendevo nei centri cittadini!
Qui a Roma, ad esempio, infestano il centro storico, e non sono un bel vedere (oltre che un bel mangiare!)
……anche tutta la nostra vita piatta e senza colore. Ma lo sapete che sulle nostre strade cittadine si vedono più MacDonald che negli Stati Uniti? Secondo me stiamo diventando pazzi.
Raffaella Biferale 08.08.06 11:26
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
Non siete pazzi siete solo omologati, vi dicono loro quello che dovete fare, quello che dovete comperare, come dovete vestirvi, come dovete mangiare, dormire, scopare, e vi rendono pure mansueti e se non proprio felici moderatamente soddisfatti !
Ciao Beppe
e salute anche a tutti voi. Vorrei aver informazioni a proposito di alcune forme di energie alternative delle quali, si sente parlare molto poco, nonostante le potenzialità incredibili che promettono di offrire.
Si tratta dei Meg (motionless electric generator) e di dispositivi analghi (alcuni particolari tipi di motori elettrici). Ho fatto un giro in internet e c’è ub numero incredibile di brevetti statunitensi legati a questo tipo di applicazioni.
Ora c’è anche una marca di auto elettriche che sfruttando tecnologie analoghe(secondo quanto affermano i produttori (Teslamotor) dovrebbe offrire prestazioni simili a quelle di un’auto a benzina (tra l’altro si tratta di una spider tamarrissima…).
Insomma, anche se normalmente sono piuttosto scettico verso questo genere di invenzioni “rivoluzionarie” la cui mancata ascesa all’onore delle cronache è quasi sempre legata ad oscuri complotti di potere, tuttavia mi sembra quantomeno doveroso che un sito come il tuo provi a gettare luce (pre quanto possibile) su questi argomenti.
grazie
P.S. questo è uno dei siti dai quali ho preso informazioni http://www.progettomeg.it/
Sicuro che sia così?
Mi scoccerebbe davvero tanto se Beppe iniziasse ad ammorbidirsi sul tema della TAV.
Cerca di capire qual’è il problema Gert, e postalo.
Dobbiamo spazzare via ogni sospetto 🙂
grazie…ma che figheria…a me a scuola mi facevano fare esperimenti di chimica del cavolo…questo nn l’ho mai fatto!
gioix m 08.08.06 11:39
Infatti.
Ma figuriamo se alle medie permettessero ai bambini di maneggiare l’idrogeno e l’ossigeno.
Personalmente,io l’ho visto fare in TV oppure l’avevo letto su un libro.
sembra che funzionino a meraviglia, perchè per trovarli sul mercato (a prezzi stratosferici immagino) bisognerà aspettare almeno 15-20 anni? La guerra è un affare troppo redditizio e non solo in termini di risorse energetiche…
PRodi esulta :sta sconfiggendo l’evazione fiscale..più del doppio… ma come cavolo ha fatto in sei mesi? miiiiii abbiamo votato un mago…
COsi prodremmo anche noi sperare di avere il suo fantastico sorriso,,,ma quanti denti ha in bocca?
Una domanda: se vivessi in una villettina, l’unico problema del fotovoltaico potrebbe essere quello economico.
Ma se non avessi problemi di tipo economico ed abitassi in un condominio? Cosa mi consigliate?
anche in un condominio puoi installare panneli solari individuali, ma meglio ancora sarebbe sensibilizzare tutti i condomini e convincerli a installarli per tutti, credo che si risparmierebbe. certo che se ci fossero degli incentivi si convincerebbero meglio
Parola d’ordine: inversione di marcia.
Io credo che la soluzione sia tutta lì.
Riscoprire le realtà locali, le specificità della nostra terra e della nostra economia.
Ho la sensazione però che il tutto sia ormai sfuggito al nostro controllo e organizzato e gestito ad alti livelli. Livelli globali.
Il consumatore potrebbe fare molto, è vero, ma senza l’aiuto di un’amministrazione che promuova certe scelte e le appoggi, la vedo davvero dura.
Buongiorno al Blog ed alla tribu’.
Un saluto particolare a Cosimina, Annamaria e Raffaella.
Ho provato a postare un post che a me pare interessante (…ma avendolo scritto io potrei dire altrimenti? :D), sulla possibilità concreta di convertire il 6% dei consumi elettrici civili italiani in fotovoltaico solamente stornando i costi della TAV.
Solo che Beppe non me lo fa inserire.
si vede che c’è qualche carattere “anomalo” nei link che ho allegato per documentare il tutto 🙁
Perche non usiamo gli asinoni che abbiamo al governo per il trasporto,
potremo recuperare gran parte del debito ..
Mentre i cani che abbiamo all’opposiszione gli potremo usare come cibo ai ristoranti cinesi..
Buongiorno Cosimina!
E’ vero, infatti io ho dovuto sostituire piumini e piumoni di piuma d’oca con altri sintetici a causa di un’allergia provocatami appunto dalle piume d’oca!
Cosa fai? di fronte ad argomenti così complessi ed importanti, scrivi per il gusto di darti ragione? Non vorrai mica diventare “nero, nero” come il petrolio?
Su questo argomento: Medio Oriente, guerra, approvvigionamento, costi ec. ec., la discussione così impostata mi fa pensare ad una guerra verbale tra poveri; si parla per avere ragione o per trovare le lacune altrui; come i bambini!!! Come al solito, tra italiani, si discute di qualsiasi cosa, come se si discutesse sempre di calcio. Ma il problema è grosso e resta pesante: che non si investa seriamente su fonti energetiche rinnovabili è assolutamentever vero, che tutte le voci fuori dal coro, magari con qualche buona idea da sviluppare, siano sistematicamente zittite, è vero e che l’Europa, con tutta la sua cultura e tutte le sue menti brillanti, non voglia o non possa distinguersi dagli Stati Uniti, riguardo a questi temi, è altrettanto vero. Che voi vi sentiate economisti o esperti di raffinazione, non mi serve! Fatemi capire invece se secondo voi va tutto bene e siamo in un “barile di ferro”, oppure se serve trovare energia più pulita e rinnovabile, per inquinare meno e fare meno guerre. Questo è il nocciolo della questione. E’ questo che deve emergere se vogliamo contribuire adar voce a chi può lavorare seriamente su queste cose. Vi giuro, a parte un pò d’ironia, non ho pre concetti o una mia convinzione esatta. Mi fa quindi molto piacere, parlarne.
La Padania esiste, non è soltanto l’ insieme di tanti piccoli campanilismi concentrati nella pedemontana che vedono invasivo l’ intervento non solo dello stato ma anche di province e regioni. Zone a bassa scolarizzazione una volta depresse è ora fiorenti ma con il terrore di perdere tutto! Qualcuno potrebbè pensare che queste zone con il Pò e la pianura aperta non centrano nulla ma non è cosi.
Qualcuno potrebbe pensare che Bossi invece di risolvere i loro problemi vuole solo ingigantire le loro paure, il miglior metodo è trovare un nemico da fuori… Il meridonale prima, ma ora che si aspira a governare non va più bene ci vuole l’ immigrato.
Qualcuno potrebbe pensarlo ma non è così.La padania esiste.
Fidatevi di me che vivo al nord e queste cose le conosco di persona.
di contro, per un fatto che potrà sembrarvi strano, mi chiamo davvero ivana iorio.
perchè non metti le iniziali in maiuscolo?
così risolviamo il problema
EEEH, Si…la Padania esiste: confina a sud con Paperopoli, a nord col Reame di Picche, a Est con il Reame di Quadri ed a Ovest col Mar dei Sarchiaponi, ove sfocia il fiume Pò (con l’accento, come nei dotti testi dell’ottima sciura Iguana)..Come ho scritto, le élites sanno sempre come escogitare qualche vaccata cui le masse credono e per la quale sono disposte -se non a morire- a spyttanarsi davanti al mondo…
Sursum corda, dicevamo nell’Azione Cattolica, Sim Sala Bim, dice Formigoni, Allah Akbar dice il tuo nemico, il Duce ha sempre ragione dice il mio…
Baci ed abbracci dico io XXX
Sfortunatamente la guerra di cui parla Grillo può finire solo se gli stati uniti collassano. Non vedo molte altre soluzioni, possiamo continuare a fare tutto il casino di cui siamo capaci, con tutti i mezzi. L’unico che capiscono certe nazioni sono le armi. D’altra parte ormai gli stati uniti, essendo più che una nazione un impero, ha bisogno per la propria sopravvivenza di fare le guerre di confine, come insegna la storia.
Stiamo a vedere.
Saluti a tutti.
Non concordo pienamente con lo slogan ‘no oil, no war’: le élites umane son tanto intelligenti da scoprire sempre un buon motivo perchè le masse se le diano di santa ragione, le masse tanto fesse (o ben controllate?) da ribellarsi raramente, anche quando le questioni in ballo si potrebbero risolvere pacificamente (vedi la dissoluzione cruenta della Yugoslavia).
Tuttavia, è certo che i rischi più grossi (conflitti armati su larga scala) li corriamo per questioni connesse al controllo delle principali fonti energetiche che sfruttiamo, date le tecnologie disponibili che offrono il miglior il rapporto costi-benefici.
Dominerà il futuro chi avrà meglio sviluppato tecnologie capaci di sfruttare fonti alternative: infatti, la Shell -chiamiamoli fessi!- propina da anni degli spot sulla sua divisione di ricerca e sviluppo in tale settore (vento, sole, acqua e loro ci mettono anche il gas, che sempre idrocarburo é, amiconi dell’ambiente ma inguaribili nostalgici!!): il futuro ma nel frattempo?
Nel frattempo, il sistema è tale per cui chi controlla denaro e lo investe in qualche impresa (e/o ricerca), vuole ottenerne un profitto grasso nel giro di un quinquennio, decennio se fosse definito filantropo’ dai suoi colleghi e se ne esiste qualcuno
Nel frattempo, alle élites costa meno mettere le chiappe’ (di qualche militare ignaro) in Asia Centrale (Afghanistan e Repubbliche ex Sovietiche) e nel Golfo Persico, assicurandosi posizioni di controllo in zone sensibili’, e fregandosene se tra dieci anni qualche competitor’ dagli occhi a mandorla ed armato fino ai denti, avrà da ridire al riguardo..
Nel frattempo, muoiono minatori cinesi come mosche
E nel futuro? Dato l’attuale sistema internazionale dei brevetti, non attendiamoci grandi cose: abbiamo visto di cosa sono capaci i finanziatori della ricerca quando si parla di FARMACI anti-HIV , figuratevi se si trattasse di rivoluzionarie tecnologie, per esempio, sullo sfruttamento delle correnti di alta quota..
A si biri
-Se verso un anticipo al mio fornitore di elettrodomestici di fiducia credi potrò ricevere prima il mio kit?
-Non c’è dubbio, potrebbero anche esserci tempi di consegna di 8-10 mesi, anche 1 anno.
Esigete solo prodotti che chiaramente riportino: Serpentina di Schietti. Nè Schietti ne noi ci guadagneremo un cent, neanche lo 0,001 di percentuale.
E’ necessario venga riportato chiaramente il nome in modo che si associ l’acquisto all’operazione Acqua Potabile per Tutti.
Ogni kit in vendita deve chiaramente riportare che serve a finanziare un kit da devolvere in omaggio a persone senza acqua potabile, spiegando le modalità della devoluzione. Noi consigliamo la tassazione diretta in modo che la cifra non corra il rischio di girare a vuoto e perdersi.
Nel caso invece che le grandi aziende ed i governi boicottino i prodotti noi saremo in grado entro un mese di dire i pezzi già presenti sul mercato che occorrono per comporre un kit funzionante, ma vedrai che decine di piccole aziende cominceranno a sfornare il loro prodotto e distribuirlo per canali alternativi.
Grazie per il riferimento vado a vedere sulla cartina se potrebbe essere una meta fattibile, cioe’ se sul percorso stabilito, non e’ grande quel paese, ma visitarlo tutto o il piu’ possibile ci vorrebbe molto piu’ tempo a disposizione.
Ti sapro’ dire ma quel popolo potra’ anche avere qualche preconcetto su di noi, grazie alla politica, pero’ mi hanno riferito cha hanno una mentalita’ molto piu’ di ampie vedute della nostra.
MA LA TECNICA DEL SENSAZIONALISMO E DELLE PROMESSE ALL’UOPO DELL’ELEZIONI LE HA RISPOLVERATE PROPRIO IL TUO AMATO PSICONANO.
HAI DIMENTICATO LA SUA FACCETTA ALLA FINE DELL’INCONTRO, L’ULTIMO, CON PRODI QUANDO A SPARATO LA CA…TA DELL’ICI.
CHIRAMENTE IL BAGLIORE DELL’ALONE AURELICO DI SAN SILVIETTO TI ACCECA COMPLETAMENTE E IN PIU’ TI ANNEBBIA IL CERVELLO, SE DI CIO’ SI PUO’ PARLARE NEL TUO CASO.
BEPPE il tuo amico Biagi per 10 minuti di trasmissione quanto portava a casA?
Le tasse vanno aumentate a tutti sti qua, compreso te beppino..con tutto il rispetto, che vi considerate consumatori come noi…ma daiiiiii
In MEDIA il fisco italiano intasca già per ogni cittadino ESATTAMENTE una cifra analoga a quella del fisco francese e tedesco! Il fisco in italia non è scemo.
Il problema è che pagano TUTTO i dipendenti privati, pochissimo i liberi professionisti e i commercianti al dettaglio.
IL PROBLEMA, Andrea, non è far aumentare sulla carta quello che si dovrebbe far pagare! La soluzione è far pagare MOLTO DI MENO (la metà) i dipendenti privati e FAR PAGARE IL GIUSTO (meno di quello che oggi in teoria dovrebbero) i liberi professonisti che hanno il privato come clienti (notai, avvocati, medici, dentisti, …)
SERVE EQUITA’ non fare pagare di più!!
Purtroppo l’equità non porta più soldi al fisco (che da dove arrivano non gliene frega niente), da qui l’ingiustizia sociale che subiamo
figata…secondo te l’idrogeno si può produrre a casa? O esplodo in aria?
Per fare un’esperimento
gioix m 08.08.06 10:19
Hai un buon spirito di iniziativa.
Devi prendere un bicchiere d’acqua e una qualsiasi batteria immergendo i due poli in modo che non si tocchino. Dopo un po’ vedi formarsi delle bollicine su entrambi i poli.Il polo che ne ha di più ci ha l’Idrogeno e l’altro l’ossigeno.Io l’ho fatto quando avevo 12 anni.
Non ti preoccupare, non esplodi in aria perchè la pila ha poca energia.
Comunque l’idrogeno è uno dei pochi gas che produce DETONAZIONE che è un esplosione moto più distruttiva della DEFLAGRAZIONE.
Il problema dell’idrogeno è proprio questo.
E’ gas,difficilmente liquefabile,molto esplosivo e per questo molto pericoloso.
Pensate che l unione europea a stanziato dei piccoli fondi sull energie alternative in italia, il bello è che nessuno a menzionato NIENTE.. la nostra impresa è venuta a saperlo solo per passa parola… praticamente forniscono gratuitamente alle imprese medio-grandi un sistema di ultima generazione di pannelli solari compresa di manutenzione con tecnici specializzati 2 volte ogni mese, montaggio, e sistemi di monitoraggio 24 su 24… non ci credevo ma dopo diverse telfonate e conferme la faccienda risulta essere vera… l impresa dove lavoro fra poco sarà in grado di fornire energia gratuita ad un intero vicinato.. pensate che solo 1 mq di pannello solare produce 4 kw, praticamente l energia che serve per sostentare una famiglia circa senza parlare di tutta l altra energia che immagazzina per eventuali carenze… QUINDI LA POSSIBILITA’ PER MIGLIORARCI CE’…basta aprire gli occhi in un paese che cè li vuole chiudere… Provate a cercare su google se trovate qualche concessionaria che fà pubblicità su internet di macchine a metano o idrogeno.. NON CE’ NE…l anno prossimo dovrò ancora viaggiare in tutta italia per trovarmi una concessionaria che le venda??? A volte vorrei fare qualcosa IO stesso, investire sulle fonti rinnovabili… purtroppo non sono un plurimiliardario con fondi a sufficenza…. vedremo cosa ci attende fra pochi anni… quando si spertiranno il petrolio fino all’ultima goccia…………….
Guarda che casa agnelli produce 3 modelli ibridi metano/benzina (punto, doblò e multipla): non credo tu deva girare tutta italia per trovare un concessionario-lapo.
Se hai un auto a benzina, puoi investire sull’impianto a GPL (te lo consiglio perchè il metano io ce l’ho: costa di più ed è più difficile da reperire).
Inoltre, credo che, con il costo della famigerata toyota ibrida (benza-celle elettriche), tu ti possa dotare di un impianto a pannelli di buon rendimento…a meno che ci sia di mezzo un condominio, allora -pro capite- spendereste pure meno (senza contare eventuali incentivi offerti dalle Regioni).
Le accuse sono le solite: xenofobia e razzismo. E arrivano sulle colonne del Corriere della Sera di domenica a firma di Paolo Ferrero, neo ministro della Solidarietà sociale. Quella, per intenderci, a senso unico. E cioè verso gli immigrati. Quasi che gli italiani si debbano sentire in colpa di essere nati da queste parti.
Ma cosa scriveva Ferrero?
Ferrero: «Chi nella politica ha avuto premi dalla popolazione sollecitando paure e discriminazioni verso gli immigrati dovrà poi tener conto del loro peso elettorale». Concetto ribadito domenica dallo stesso ministro. «Credo infatti che la politica – tutta la politica – non potrà non «tener conto» del fatto che gli immigrati che fino ad ora potevano sì vivere, mangiare e lavorare in Italia, ma che non potevano votare, ora potranno farlo. Di questa importante novità tutti dovranno tener conto, ed è evidente che l’eco di tutto ciò si farà sentire in modo particolare in alcune zone e su alcune aree politiche». Ferrero pensa in particolare «alla Lega». «Credo che nelle provincie di Treviso, Brescia, Bergamo e in tutta la fascia pedemontana, dove la presenza dei lavoratori migranti, richiamati a migliaia dalle necessità del sistema produttivo, è molto forte, e dove un partito esplicitamente xenofobo come la Lega raccoglie molti consensi, l’acquisizione del diritto di voto da parte degli immigrati modificherà decisamente la dialettica politica
NON RIESCO A CAPIRE COME MAI CI SI DEBBA ACCAPPARRARE DEL SOLO PETROLIO E CON CONSEGUENZE DEVASTANTI PER TUTTA L’UMANITA’ QUANDO CI SONO FORME ALTERNATIVE DA POTER SFRUTTARE.
E’ INCREDIBILE COME L’UOMO E’ PEGGIO DI UNA BESTIA DI FRONTE AL POTERE ED AL DENARO E NON RIESCE PIU’ A RAGIONARE DI FRONTE AD UN UNIVERSO ORMAI SATURO DI TUTTA QUESTA MERDA…
COME DICE GIUSTAMENTE GRILLO “SIAMO NOI IL VIRUS DELLA TERRA…”
CI SI POTREBBE STARE TUTTI BENE IN QUESTO MONDO SENZA CHE CI SIA IL TROPPO RICCO ED IL TROPPO POVERO, BASTEREBBE DISTRIBUIRE EQUAMENTE TUTTO!!!
ED UN ALTRA COSA NON CAPISCO…PERCHE’ SI DEVE FARE UNA GUERRA!!!PENSO SIA UN CONTROSENSO QUANDO L’AMERICA E/O L’EUROPA DICE “BISOGNA ASSOLUTAMENTE FERMARE QUESTA GUERRA..” QUANDO SONO PROPRIO QUESTI STATI A PRODURRE E A COMMERCIARE LE ARMI…NON RIESCO A CAPIRE
BASTEREBBE CHE CHE COSTRUISSE LE ARMI CONTINUASSE A FARLO CON LA SOLA MODIFICA CHE AL POSTO DEI PROIETTILI FOSSERO COSTRUITI CORIANDOLI O FIORI…
E’ UN VERO DRAMMA E PERICOLO SE NON SI RIESCE A FARE QUALCOSA A FERMARE QUESTO SCEMPIO…MA IO SINCERAMENTE PIU’ CHE CONTINUARE AD AIUTARE LE PERSONE PIU’ DISAGIATE E COLPITE DA QUESTI TERRIBILI EVENTI, NON SO PROPRIO COSA FARE!!!
SPERO NELLE PERSONE CHE SI ABBATTI QUESTI OSTACOLI, CHE CI SI SVEGLI UNA VOLTA PER TUTTI PER OTTENERE ED AVERE DEI RISULTATI PER TUTTI NOI
dietro Mattei?, il petrolio. Dietro Moro? il petrolio. Dietro il papa polacco?il petrolio. Dietro Ustica? il petrolio? dietro l’Iran di Palevi? il petrolio. Dietro l’Irak di Saddam? il petrolio il cui colore è rosso….. Ma dietro il petrolio ci siamo anche tutti noi che, senza quella forza non avremmo potuto in 50 anni vivere nel benessere con acqua corrente in casa, luce a volontà, automobile per andare dove ci pare in tutto il mondo. Televisione, frigorifero, vacanze ,cellulare,pc,ecc. ecc. e non siamo soddisfatti. Per arrivare alla pace tanto sbandierata siamo capaci di rallentare i nostri ritmi di vita frenetica e rinunciare a qualche cosa? Lungi da me dal fare una predica, ma riflettre un pò su noi stessi ed il nostro fare se corrisponde al dire, non mi sembra male.
Infatti non ho sostenuto che Bersani le abbia fatte. Dico solo che da un governo composto in gran numero da ex-comunisti posso anche aspettarmi che non si facciano le liberalizzazioni.
Invece le pretendo da un governo di centro-destra, perchè, da che mondo è mondo, le liberalizzazioni sono il pane delle politiche liberiste di tali governi.
A meno che non abbiano a capo il più grande accentratore di interessi e di potere,come da noi, che evidentemente non vuol darsi la zappa sui piedi.
Ognuno e’ libero di criticare, non esiste una societa’ perfetta e meno male, adolf pensava di crearla, fortunatamente nonostante i crimini e finita nel 45.
In ogni caso la cultura, i servici sociali, l’apertura mentale. l’essere disposti a riconoscere i diritti delle minoranze, magari avessimo questo nel nostro paese.
Ah gia’ dimenticavo, la palla al piede del vaticano c’e’l’abbiamo solo noi.
Direi che non hanno tutti i torti a criticare vari aspetti della nostra societa’.
Un’esempio per tutti in olanda ma penso in tutte le democrazie occidentali affermate, uno come cuffaro non sarebbe mai stato eletto.
Invece qui ha vinto a mani basse contro una rita borsellino.
In ogni caso un conto e’ viverci tutto l’anno, per turismo e’ talmente mordi e fuggi, oggi qui domani la’, non si ha tempo per approcciare.
MARTELLIAMO LA GENTE CHE NON LAVORA CON LE TASSE
(vip,mezzivip,sportivi,opinonisti,giornalistiecc)
PRODINO invece che fà? Se la prende con i lavoratori autonomi, perchè in questo paese se ti spacchi il culo per portare a casa una pagnotta superiore a un dipendente è reato!
PArtirei DA costanzo e suo marito.
Adriano in primis ti ricordo che liberalismo è come la legge o tutti o nessuno.. in secundis mi spieghi dove stanno le liberalizzazioni in questo decreto?
Beppe ma prendi per buone solo le notizie del corriere della sera? chissa come mai ehmmmm
I giornalisti del corriere della sera sono i più schiavi di tutto l’impero giornalistico.
mi sono accorta che la lotta all’ immigrazione è una battaglia persa… se i vecchi italiani sono in decrescità demografica, non c’è modo di fermare gli extra in aumento.
sorry… ho scritto una cavolata per quanto riguarda gli ex-detenuti.
Se trovano un lavoro significa che in maggior parte si sono reinseriti, megilo così… dopotutto in carcere pagavamo per mantenerli.
Mi ricordo di aver letto che per avere olio di colza sufficente per gestire un parco macchine come quello italiano, occorrono pianure della grandezza del Brasile. Vi risulta?
Se sì per l’Italia non cambierebbe nulla, sarebbe sempre energeticamente dipendente.
sarebbe comunque MENO dipendente, è già un risultato!
Andrea Guadagno 08.08.06 11:12 |
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Io invece avrei un po di timore, solamente al pensiero di come verrà retribuita la manodoperara per la raccolta della colza. In quelle zone, non utilizzano macchinari come da noi, troppo costosi.
Negli ultimi 100anni abbiamo quasi esaurito il petrolio del pianeta considerando questo prezioso liquido minerale solo come carburante da bruciare per l’autotrazione, senza tener conto di tutti gli altri benefici che questo minerale apporta all’essere umano come fonte per la produzione di medicine, distillati chimici, tessuti e quant’altro ! Ci stiamo scavando la fossa !
Onorevole Romano Prodi: delinquenti scarcerati, extracomunitari e cooperative la ringraziano vivamente per quanto il suo Governo sta facendo per loro. Noi Padani no!”.
buongiorno tribù, buongiorno blog!
Stavo leggendo l’articolo postato da Annamaria sulla sloweek di S. Rossore e mi è venuto in mente il fatto che, per cominciare a parlare davvero di energie alternative, bisogna comprendrere tra quelle anche quelle MENTALI.
E’ necessario che la gente cominci a pensare diversamente, in termini di risparmio energetico, altrimenti nessuna energia alternativa avrà futuro applicativo. La chiave di volta non sta però nel fatto di indottrinare in qualche modo le persone, ma nel promuovere la nascita di comportamenti alternativi a quelli massificati che oggi vengono messi in atto dalla maggior parte della gente, senza che ve ne sia un vero perchè, così, sospinti dalla massa. In ultima analisi basterebbe che le persone cominciassero a ragionare con la loro testa, per accorgersi che certi comportamenti di consumo irrepsonsabile non sono soltanto dannosi e inutili, ma anche piuttosto stupidi e senza valore aggiunto per l’individuo che li mette in atto.
In Italia,, si sà, si arriva sempre in ritardo. In questo caso si assiste ad uno strano fenomeno, perchè prorpio qui da noi, la patria dei prodotti locali e regionali, della mozzarella campana, del formaggio di fossa, dei vini locali e dei mille e mille prodotti dell’agroalimantare regionale, si va assistendo sempre di più nella corsa alla globalizzazione, che non solo fa lievitare prezzi e consume energetico necessario per spostare il prodotto attaverso mezzo mondo, ma rende anche tutta la nostra vita piatta e senza colore. Ma lo sapete che sulle nostre strade cittadine si vedono più MacDonald che negli Stati Uniti? Secondo me stiamo diventando pazzi.
Durante l’ultimo anno del governo Berlusconi l’allora premier fu chiamato in causa avanti un giudice di pace di Roma da una pensionata che non aveva ricevuto l’adeguamento della pensione al minimo di un milione di lire promesso nel contratto con gli italiani. Scontata l’assoluzione del premier, in quanto la signora superava un certo limite di reddito che non le dava diritto a percepire tale pensione. Analogamente il successore aveva promesso 2500 euro l’anno per ogni figlio fino al compimento del diciottesimo anno d’età. Al momento non si è ancora saputo nulla. Posso supporre che questo venga tirato fuori dal cilindro solo in occasione delle prossime elezioni, siano esse tra 5 anni (improbabile) che magari tra tre mesi. Come per magia in quel momento tutti disastri dei conti pubblici spariranno in un sol colpo, per meriti esclusivamente propri. Quello che aveva firmato Berlusconi era un vero e proprio contratto, mentre quello sottoscritto da Prodi non era altro che una accozzaglia di buone intenzioni che indicano tutto e l’esatto contrario di tutto, giuridicamente parlando valgono men che zero. Resto con il mio dubbio principale: mi spetterebbero 5000 euro, mi arriverà mai qualcosa?
Esse sono usate anche negli accessori da toilette per dare la possibilità alle signore di incipriarsi il naso, oppure negli strumenti per fare la polvere sui mobili ed anche come ornamento dei cappelli di alpini, bersaglieri e ballerine. In passato venivano utilizzate per scrivere come pennini da intingere nell’inchiostro, oggi sostituite dalle penne a sfera e altre sintetiche. In molte trapunte, piumini e giacche a vento le piume sono state sostituite da imbottiture sintetiche in ovatta di poliestere e materiali tecnologicamente più avanzati (ne sanno qualcosa gli amanti degli sport invernali) .
La polvere sprigionata dalle piume è insalubre: essa non di rado causa allergie alle persone, cosa che non avviene con i materiali sintetici. Inoltre, il materiale utilizzato per contenere la piuma d’oca difficilmente lascia trasudare la pelle, poiché deve avere una trama estremamente compatta per evitare la fuoriuscita delle piume.
Dopo quanto letto, speriamo raccogliate il nostro invito ad evitare l’acquisto di questi prodotti solo apparentemente incruenti. E’ opportuno inoltre scrivere alle aziende che producono oggetti con piume invitandole a sostituirle con prodotti cruelty-free. Nei nostri acquisti evitiamo i prodotti dove non è specificato il materiale d’imbottitura: un nostro piccolo gesto per non essere complici inconsapevoli di un mercato senza scrupoli.
Se avesse un minimo contatto con la realtà, questo governo dovrebbe aver visto quanti timori, quanto disagio, quante sofferenze ha provocato ai cittadini italiani
Con la comparsa degli allevamenti di struzzo in molti paesi dell’Europa occidentale si è creato un nuovo ignobile mercato. Dallo struzzo si ricavano diversi tipi di piume, ed in base alla loro qualità deriva il loro utilizzo. Le penne più lunghe dell’animale (della coda e delle ali del maschio e della femmina) risultano di notevole valenza commerciale e sono molto richieste nel settore dell’alta moda, mentre le piume sono utilizzate per la produzione di piumini antistatici. Non abbiamo testimonianza sul fatto che esse siano strappate da animali vivi o morti.
Legislazione
In Italia non siamo a conoscenza di allevamenti per la spiumatura di animali vivi. Sappiamo però che ci sono molte aziende importatrici e che queste industrie sono inserite nella lista delle aziende considerate insalubri per la quantità di polveri che vi si sprigionano.
Legislazione Elenco industrie insalubri: D.M. 5 settembre 1994 Elenco delle industrie insalubri di cui all’art. 216 del testo unico delle leggi sanitarie (Supplemento Ordinario alla G.U. N. 220 Serie Generale Parte Prima del 20.09.1994 Supplemento 129 del 20.09.1994).
Per cui c’è anche un motivo ecologico per evitare di utilizzare le piume. Inoltre gli allevamenti di oche, come tutti gli allevamenti di animali, causano inquinamento ambientale, spreco di acqua e di cibo (1). Basti pensare ai 20 kg di grano che potrebbero essere usati per l’alimentazione umana anziché per fare scoppiare il fegato alle oche e soddisfare qualche sofisticato palato!
Gli oggetti intorno a noi
Le piume utilizzate per le imbottiture di trapunte, piumoni, piumini, materassi, sacchi a pelo, cuscini, giacche a vento ed altri capi d’abbigliamento provengono dalle oche. 4
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Se la legge sulla “cittadinanza veloce” dovesse essere approvata dal Parlamento, lo Stato si assumerebbe un onere economico che non è in grado di sostenere e si esporrebbe il Paese al rischio di fortissime tensioni sociali. I nuovi italiani diventerebbero infatti i beneficiari pressoché esclusivi dei servizi gratuiti di Welfare (sanità, scuola, edilizia pubblica…), costringendo i cittadini di nascita a rivolgersi al privato
Tra effetto-indulto (le graduatorie di accesso privilegiano gli ex detenuti) e effetto-cittadinanza (un milione e mezzo di nuovi italiani a basso reddito) gli italiani di nascita scivoleranno sempre più in giù nelle liste dell’Aler.
«Sì, perché le graduatorie dell’Aler garantiscono agli ex detenuti dei punteggi superiori. Se all’effetto-indulto, quindi, sommiamo le conseguenze della cittadinanza veloce, si capisce bene come il sistema rischi seriamente di scoppiare.
C’è poi una questione che nessuno mette in luce. Un cittadino a tutti gli effetti può usufruire dell’autocertificazione e naturalmente può usufruirne anche per le pratiche di ricongiungimento. Ma se in questo particolare tipo di pratiche non viene limitato l’uso dell’autocertificazione, il Governo aprirà un varco devastante. Il diritto d’accesso alla casa mi sembra perciò il più minacciato, ma il rischio è forte anche per la scuola e più in generale per tutti i servizi erogati dai comuni».
Potrebbe infatti accadere che “i nuovi italiani”, plausibilmente i più indigenti, assorbano completamente i servizi del Welfare costringendo i “vecchi italiani” a rivolgersi al privato.
tra gli alunni che iniziano le scuole primarie gli extracomunitari sono ormai più numerosi degli italiani. Molto spesso questi alunni non conoscono nemmeno la lingua e questo porta inevitabilmente a un abbassamento del livelli dell’insegnamento. Il risultato pratico è che i nostri bambini vengono penalizzati e che sempre più genitori li iscrivono nelle scuole private».
Quando le piume non sono più così morbide e la produzione di esse diminuisce la maggior parte delle oche sono uccise per la loro carne I poveri pennuti vengono appesi per le zampe ad una catena mobile che li trasporta verso la macchina ghigliottina che mozza loro la testa mediante una lama girevole. Talvolta si usa schiacciare la testa dei volatili con una grossa pinza. Poi avviene il dissanguamento, l’ultima spiumatura, I’eviscerazione, il lavaggio e infine la confezione ..e il vostro piatto. Quelle ancora vive saranno sottoposte a un altro tormento: per settimane vengono iperalimentate forzatamente per il foiè gras (il fegato scoppiato). La tortura cui vengono sottoposte le oche per la produzione di questo “prelibato alimento” è aberrante ed ha origine dalla Francia. Attraverso un imbuto gli operai obbligano le oche ad ingoiare una quantità abnorme di grano (pari per esempio a 20kg al giorno per un uomo adulto). Ciò provoca l’ingrossamento del fegato, condizione necessaria per la produzione del patè di fegato d’oca. Ovviamente l’oca viene maneggiata allo stesso modo in cui si maneggia un oggetto senza valore: non di rado vengono provocate loro lacerazioni al becco e perfino all’esofago dell’oca, che spesso esce martoriata da questi pasti forzati. Gli animali vengono tenuti in una condizione di immobilità forzata. Il grande stato di stress dell’animale e l’indicibile sofferenza passano inosservati ai sadici addetti ai lavori e agli insensibili acquirenti di questo prodotto considerato “d’alta cucina”. Ci vuole proprio un bel fegato! Per fortuna la vendita è già stata vietata in Danimarca, Germania, Polonia, Svezia, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca e Israele.(ex terzo produttore mondiale). Negli USA il senato ha approvato una proposta di legge che vieterà la vendita di fegato d’oca per i metodi molto discutibili per la sua produzione e per le proteste degli attivisti indirizzate a questa causa.
Salve,
vivo da due anni in Olanda, il paese della Shell ma anche di Greenpeace. VOlevo segnalare una realta’ davvero interessante: http://www.greenchoice.nl/
Questo e’ il mio provider di energia elettrica e gas. Il sito purtroppo e’ solo in olandese. In breve produce e immette sulla rete solo energia verde (vento, biomasse, etc etc).
La cosa interessante e’ che questa azienda funziona benissimo anche dal punto di vista di mercato.
Il rendimento di un motore a scoppio dipende in maniera DIRETTA dal rapporto di compressione, cioè dal rapporto tra il volume della camera di scoppio con pistone nel punto morto inferiore e pistone nel punto morto superiore. La benzina “verde” non sopporta rapporti di compressione troppo alti perchè si accende da sola senza aspettare la candela, per cui il rendimento del motore è basso rispetto all’energia “intrinseca” contenuta nella benzina. Risultato: solo il 30-35% dell’energia viene sfruttato come lavoro utile. Il gasolio acceta rapporti di compressione più alti e quindi il rendimento sale al 40% circa. Cioè le macchine a gasolio sono più EFFICIENTI delle auto a benzina. MA LA COSA IMPORTANTE E’ CHE SE SI CREASSE UN MOTORE CHE UTILIZZI SOLO GAS METANO O GPL SI ARRIVEREBBE AL 50% CIRCA DI RENDIMENTO, NESSUNA EMISSIONE DI POLVERI, SOLO CO (MONOSSIDO DI CARBONIO) FACILMENTE RIDUCIBILE CON LE MARMITTE CATALITICHE.
Per questa “innovazione” non serve tecnologia, serve solo volontà. Si tratta di motori normalissimi, solo con rapporti di compressione maggiori. Le potenze disponibili sarebbero quasi pari a quelle dei motori a benzina.
Se volessimo davvero, i serbatoi di gas sarebbero più sicuri di quelli a benzina.
L’auto a benzina è il modo peggiore di utilizzare un combustibile “ricco”.
Mi premeva che foste al corrente di questa truffa para-tecnologica.
E’ evidente che lei non ha mai avuto bisogno di prendere un taxi (forse perche’ costano troppo, anche per me, beninteso). Perche’ se ne avesse avuto bisogno, o avesse mai fatto paragoni con le altre citta’ d’Europa, sia in termini di prezzi che di disponibilita’, sarebbe molto, molto arrabbiato. L’intervento verso i tassisti (purtroppo parzialmente abortito) era ed e’ necessario per migliorare la vita dei cittadini non dello stato (curioso il suo ragionamento: perche’ lo stato dovrebbe esserne il primo beneficiario della liberalizzazione? Ce lo spieghi, grazie..).
Infine, farmacisti alle coop? Un disonore? Non lo so, ma lasciamolo decidere al laureato in farmacologia: magari costui pensa che e’ meglio stare alla coop che disoccupato, non crede?
Grillino Grillino perchè occuparsi sempre dei soliti argomenti perchè non ci parli un po’ della questione delle aspirine con il marchio Coop? Se ne può parlare o pena la purga ( magari con il marchio Coop?!)?
a.c. http://www.azionegiovanigiaveno.ilcannocchiale.it
Cari Bogger , c’è un aumento degli introiti fiscali del 12,5%,che sia la volta buona?? riporto ancora
Anche se non sarà sempre in tema, io continuo ad insistere su questo piccolo e limitato problema. In base alle “pensioni d’oro” (che partono da 586 EURO AL GIORNO IN SU) e al loro numero, da un rapido calcolo, risulta che sarebbero sufficienti 6/8 ore/mese prelevate da ciascuna pensione per finanziare il BONUS BEBE’ per i circa 500.000 bambini che nascono in Italia ogni anno. Io penso che i “pensionati d’oro” non abbiano nulla in contrario ad investire questa piccola somma sul futuro dei loro nipoti e del Paese. MAMME, questo è un Vostro sacrosanto diritto ! APPOGGIATE L’INIZIATIVA
Pietro Rossi
Preg.mo Prof. Romano Prodi
Formato il Governo e varato il programma dei primi 100 giorni, continuo a ricordarLe, a nome dei miei due nipotini gemelli che avevano 15 mesi ad Aprile, una promessa da Lei fatta più volte in campagna elettorale: la somma di Euro 250 al mese, a sostegno di ogni bambino, sino al compimento del 18° anno di età (nel programma non c’è, purtroppo, traccia del provvedimento),. Questa nota verrà ripetuta periodicamente, in attesa del relativo provvedimento. I soldi è facile trovarli per tutti i bambini: basterebbe ritoccare un po’ le “pensioni d’oro” ( partono da EURO 586 AL GIORNO in SU !). Sono moltissime le “pensioni d’oro” e un piccolo ritocco fiscale a queste mega-rendite pubbliche consentirebbe il reperimento di notevoli risorse finanziarie, senza creare alcun problema di sopravvivenza ai “pensionati d’oro”.
Con la più viva stima
Postato da Pietro Rossi (a partire dal 11/04/06)
Fra i paesi produttori da citare anche Islanda , Francia, Irlanda, Canada, ed anche l’Italia. Il mercato della piuma nella sola Gran Bretagna vale 2,6 milioni di sterline. In Svizzera la spiumatura delle oche vive è vietata dalla legge ma comunque non è vietata l’importazione di piume ottenute in quel modo , per cui ci sono oggetti con piume d’oca importate da altri paesi .
Nelle grandi fattorie vengono allevate contemporaneamente più di 20.000 oche da ingrasso. Ormai i terreni da pascolo non hanno più un filo d’erba e sono completamente infangati.Per questo e per una maggiore produzione si è ricorso agli allevamenti intensivi in grandi capannoni al chiuso che sono causa di stress per gli animali. Ciascuna operaia spiuma fino a 100 oche al giorno: una ogni 3-4 minuti. Non c’è tempo per lavorare con delicatezza e le operaie sembrano non accorgersi più delle grida di dolore delle oche: per loro questo lavoro pagato a cottimo è diventato un’abitudine e più oche spennano più sostanzioso è il compenso.
Tutto procede molto velocemente e spesso, insieme alle piume vengono strappati pezzi di pelle e procurate lacerazioni alle oche nella più totale indifferenza degli addetti ai lavori. Queste vengono prese per il collo e poi legate per le zampe o semplicemente immobilizzate tra le ginocchia dell’operaio. Una volta terminata l’operazione, la pelle delicata dell’oca, terrorizzata e dolorante, viene spolverata di disinfettante fino alla prossima spiumatura. Non è raro che nel tentativo di liberarsi si procurino ferite o fratture. La spiumatura può anche comportare la morte dell’animale per lo stress cui viene suttoposto o per il freddo che deve poi sopportare.
Purtroppo ormai Berluska, Cicciolina e Calciopoli le conoscono tutti, neanche in Papa nuova guinea ci salveremmo!
IO per quando vado all’ estero avevo comprato la maglietta “IO NON HO VOTATO BERLUSCONI” raccoglieva grandi simpatie tra gli autoctoni
Se qualcuno incontra d’ora in poi un Olandese gli ricordi per cortesia che basta lo scandalo dell’ammissione del Partito dei Pedofili alle prossime elezioni per cancellare pizza, spaghetti, mandolino, Berlusconi, etc. etc.. In confronto noi sì che siam dei dilettanti. http://www.azionegiovanigiaveno.ilcannocchiale.it
la vuoi sapere una cosa,nella mia casa ho un camino in estate io e mio marito andiamo a raccogliere la legna secca e vivendo in montagna c e n e tanta per passare tutto l inverno.
cosimina vitolo 08.08.06 10:04
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Il camino e’ bello da vedere ma consuma una montagna di legna e il 95% del calore se ne va su per la canna fumaria.
Certo la legna non e’ la soluzione, non e’ possibile scaldare le metropoli, pero’ per chi abita fuori citta’, in campagna collina ecc.. raccogliere la legna che le piene portano e che depositano nei letti e negli argini dei fiumi potrebbe essere una soluzione a costo zero e salute acquisita considerando pure la pulizia che si farebbe ! Si trova ogni tipo di legna, dal volgare pioppo alla quercia !
i camini tradizionali scaldano al massimo la stanza in cui stanno, ma ci sono tutta una serie di tecnologie nuove per sfruttare al meglio questa fonte alternativa, se vi fate un giro su google ci sono tanti siti che ne parlano. per esempio i termocamini, che sfruttano il calore che se ne andrebbe nella canna fumaria, per risacadare l’acqua dei termosifoni. ci sono le stufe a pellets, che possono essere usate anche in appartamenti, insomma tutti dovremmo impegnarci nel nostro piccolo per sfuggire al ricatto del petrolio
La piuma è una produzione cornea dell’epidermide di tutti gli uccelli. Nei primi mesi di vita le piume sono molto morbide e costituiscono il rivestimento contro il freddo indispensabile in tutti i volatili. Negli uccelli adulti , nei periodi successivi in base alle varie specie , vengono sostituite dalle penne che oltre alle funzioni di termoregolazione , nelle ali e nella coda adempiono alla funzione del volo. Possiamo quindi affermare che esse svolgono delle funzioni fisiologiche fondamentali ed il venir meno di esse comporta inevitabilmente un grave danno al benessere e alla vita stessa degli animali.
Che cosa accade veramente negli allevamenti intensivi ?
Purtroppo molti oggetti che utilizziamo sono realizzati con piume strappate agli animali. Nella loro ammaliante morbidezza è nascosta una dose inenarrabile di crudeltà e di sofferenza.
I volatili terrorizzati vengono appesi per il collo, con le zampe legate, e vengono strappate loro tutte le piume del corpo. Le oche dimenandosi si procurano serie ferite. Quando questo tormento è finito vengono ributtate nella stalla. Sfinite, scioccate ed apatiche rimangono immobili in un angolo tra le altre vittime finché non sarà di nuovo il loro turno. Questa tortura, definita “estremamente crudele” da medici veterinari e persino da avicoltori, inizia quando le oche hanno solo otto settimane di vita. Viene poi ripetuta ogni otto settimane per altre due o tre volte.
A prodotto finito è impossibile sapere se la spiumatura viene da oche vive o morte. Poco cambia per un consumatore etico che non comprerebbe comunque un prodotto che comporta la sofferenza o l’uccisione di animali. I paesi principali che adottano questo procedimento crudele sono la Polonia ,l’Ungheria, Romania, Jugoslavia, dove circa il 60% della piuma prodotta viene ottenuta con la spiumatura dell’oca viva ma il più forte produttore è l’Est Asiatico, specie per il piumino d’anatra. Il maggiore produttore mondiale è la Cina. 1
Molto interessante sono le biomasse;
in Italia, con il nostro grande patrimonio boschivo, e i molti territori in cirsi, potremmo utilizzare gli scarti agricolo-forestali e praticare la coltivazione di piante utili per la produzione di energia.
L’unico problema è la loro portata limitata, visto che le centrali per bruciare biomassa devono essere vicine ai punti di raccolta per rendere piu economici e sostenibili gli spostamenti delle materie prime, che sono ingombranti e pesanti.
No oil no war non sono d’accordo.
La storia insegna che le guerre commerciali esistono da sempre, da ben prima che cominciassimo a estrarre idrocarburi; si facevano per le materie prime nelle colonie, si facevano per donne e terra buoan tra tribù; finito il petrolio si combatterà per l’acqua, e per altre risorse minerarie, e chissà per cos’altro. Forse un giorno ci sarà pure la Guerra della Colza.
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Mi ricordo di aver letto che per avere olio di colza sufficente per gestire un parco macchine come quello italiano, occorrono pianure della grandezza del Brasile. Vi risulta?
Se sì per l’Italia non cambierebbe nulla, sarebbe sempre energeticamente dipendente.
Le liberalizzazioni sin qui fatte funzionano, non hanno attacato delle categorie, hanno attaccato delle Lobby, quelle più deboli, perchè quelle grosse sono intoccabili
Vado tutti gli anni per scelta in vacanza in europa, direi che mi limito al turismo, citta’, paesi, bellezze naturali, se ci si comporta im modo corretto ed educato si viene rispettati, nonostante i danni e le figure che ci ha fatto fare il megalomane in questi anni.
Gli unici un po’ spocchiosi sono i francesi, il loro nazionalismo e l’essere convinti d’essere i migliori li rendono antipatici, ma ci sono anche eccezioni.
Quest’anno in olanda ti sapro’ dire, ma quello e’ un popolo assolutamente accogliente.
Che meraviglia Ivo.
Ho sempre desiderato visitare l’Olanda. Mi dicono che Kinderdijk è meravigliosa. Sai, io sono una romanticona e i mulini a vento mi affascinano tanto.
Poi ci racconterai, ma non dubito che l’accoglienza sarà all’altezza delle aspettative
perfetto, caro amico Gianni. centrato il problema. ora bisogna che lo capiscano tutti coloro che amano schierarsi chi da una parte e chi dall’altra e litigare credendo di possedere la verita’. invece sono solo presi in giro e non se ne accorgono. saluti.
si CLaudio hanno attacato i taxisti chissa come mai?? forse perchè si vuole consumare più benzina, più macchina, più tasse??
e cmq hanno colpito delle categorie non ha favore del cittadino, ma solo a favore dello stato! pensa uno che ha studiato farmacia lavorare alla coop… che soddisfazione!
La verità che in alto sti buffoni qui non ci arriveranno mai, perkè sono solo delle marionette dei poteri forti!
Tutto giusto, commento che non fa una piega, ma la spinta, una vera accellerazione verso la ricerca di energie alternative sono praticamente ferme.
Pare che le societa’ di ricerca piu’ tecnologicamente avanzate siano di proprieta’ di multinazionali legate al petrolio, tirando le somme ho idea che la prossima frontiera a cui puntano sia l’antartide,il continente tra i ghiacci, lo tengono in freezer per tirare l’ultima carta con il ricatto che altrimenti l’economia mondiale va a farsi fottere.
Quindi le prossime generazioni si preparino a vedere anche il continente tra i ghiacci ad andare ecologicamente in rovina.
Non vi preoccupate si fa per dire, l’ecosistema malato, ormai sotto l’occhio di tutti, non ha ancora toccato il fondo.
Sara’ una scommessa per chi rimarra’ tra decenni, se tutti noi siamo o non siamo al capolinea.
Direi che se prima erano possibili, oggi sono quasi necessarie. Cio’ che le rende ancora impraticabili e’ il loro prezzo. Il paradosso e’ che nazioni come europa ed america sono disposte a spendere in armamenti e politica, piuttosto che in ricerca scientifica e nuove tecnologie. Il sole, il vento, la biomassa, sono risorse rinnovabili ed abbondanti, ma sono solo utili se usate con efficienza. La guerra per l’energia sara’ vinta da chi, oggi, e’ intelligente a sufficienza da capirlo.
io faccio il taxista, il comune di milano ci ha spaccato le palle con questi incentivi per comprare la macchina a metano… indovinate quanti distributori di metano ci sono a milano? solo 2! VErgogna
Ci sono scienziati che sostengono che la Tesla car funzioni con la “Joe Cell”.A proposito Nikola Tesla ,uno dei grandi fisici della storia dell’umanità ,e morto di stenti dopo aver trovato il modo di sfruttare l’energia cosmica (inizi del 1900)
a parte che anche qui da noi si fa qualche giorno di ferie e un le ferie è libero di passarle sul blog. Un presentatore a gettone è come un lavasecco a gettone? E cosa presenti? Politici di regime col castello a Bebbio?
SE PRODINO CI DA LA POSSIBILITà, Ho tanta tanta terra per piantare la soja e fare il biodisel…
ovviamente c’è spazio anche per la mariuana…
scusate ma è vera la storia che se un medico lavora in ospedale più lavorare soltanto in ospedale? Prodino prodino… vai a rompere le palle ai giornalisti daiii e ai vip della tv!
…non dico che non ti do ragione, però voglio fare una piccola osservazione: finalmente stanno iniziando ad intaccare categorie che nessuno aveva mai osato toccare…quindi magari poi c’arrivano ai giornalisti e ai Vip!
Sappiamo tutte queste cose da anni, ma il culo dall’automobile gli Italiani non lo vogliono staccare, le tue prediche e i tuoi sani inviti caro Beppe non avranno molta eco purtroppo. Questo è un popolo di pigroni, solo pochi scelgono di muoversi a piedi o in bici, mica siamo olandesi, noi siamo dei puri, siamo cattolici credenti, e certe cose, come mollare l’automobile per FARE 100 METRI, non riusciamo a farle, nemmeno per il bene futuro dei nostri figli.
Finirà il petrolio, si faranno macchine pulite e moto che profumano l’aria, ma se non si risolve, il vero e grave inquinamento, L’INQUINAMENTO MORALE, quello dei sentimenti verso gli altri, allora le nostre battaglie ecologiche non servono e non serviranno a nessuno. Ciao a tutti
Elio
Felice di informarvi che qualunque delle nostre automobili a benzina potrebbe andare ad alcool…certo andrebbero fatte delle modifiche ma nulla di eccezionale.
Nota: la comune benzina contiene anche alcool.
E felice anche di informarvi che con ancora meno sbattito è possibile mettere biodiesel nei nostri comuni diesel! peccato nessuno ci informi e ci dia la possibilità di farlo.
In germania allungano il diesel con biodiesel. se guardate sul libretto della vostra auto saprete quale percentuale supporta. La mia 15% (se non ricordo male), alcune 100%!!! e con poco potrei portare anche la mia al 100%. Domanda: poi il biodiesel dove lo trovo?!?!?!?
Il problema non è il petrolio di per se. E’ il petrodollaro. Se qualcuno decide di farsi pagare il petrolio non più in dollari ma in euro, le casse americane andrebbero al collasso, e l’america sarebbe in ginocchio, perchè la federal reserve emette dollari senza copertura per far fronte alla richiesta di dollari pei il pagamento dei barili. Emettere denaro senza copertura equivale alla bancarotta se a un certo punto qualcuno decide di accettare solo un altro tipo di valuta. Si riesce così a comprendere la dispendiosissima presenza degli americani in medio oriente, dove più che esportare democrazia è necessario controllare l’area per scongiurare il collasso della super potenza e delle sue casse. Saluti.
Nessuno saprà mai quanta disponibilità di petrolio vi sia ancora nel sottosuolo. Infatti, esponenti di parte ambientalista denunciano il prosciugamento a breve per destabilizzare il mercato e per indirizzarlo verso fonti alternative, mentre chi intende proseguire, in barba all’inquinamento che questo idrocarburo produce, nel suo utilizzo, ne fa menzione auspicando, come plausibile, che il prezzo si impenni in modo esponenziale per ovvie ragioni speculative.
Diversi nel post hanno scritto che di fatto il prezzo del petrolio alla produzione non è così alto come si vuole far credere, ma che sono le spese di raffinazione e distribuzione oltre che le tasse applicate dai vari stati (accisa per l’Italia) a determinare un così eccessivo costo finale. Ciò è inconfutabile, così come non è contestabile il fatto che in Italia i costi al consumo dei prodotti energetici sono i più alti in assoluto, principalmente in quanto stretta nella morsa di un soffocante debito pubblico dovuto ad un eccessivo costo di gestione dello Stato.
L’economia mondiale, purtroppo, è basata sul petrolio, per cui gli stati si scontrano per accaparrarselo e chi, come gli USA, detiene il maggiore potere lo controllo. Tale situazione è inaccettabile, ma comunque ben radicata nel sistema economico-politico mondiale, per cui il provvedimento tendente a ridimensionare il fenomeno non può che seguire un naturale, lungo e progressivo corso nella speranza che esso ci porti, a prescindere dalla disponibilità o meno del greggio, verso fonti energetiche alternative e non a catastrofiche guerre.
Un passo iniziale, importante e strategico deve essere l’ideazione e lo sviluppo di fonti energetiche alternative, che nel tempo diano la possibilità di bandire il petrolio dalla faccia della terra, attraverso la valorizzazione di professionalità ad hoc, come le docenze universitarie, e lo stanziamento da parte dei governi di appositi e cospicui fondi da destinare agli istituti di ricerca.
vede Mr. Tillerson, la questione è molto più ampia del semplice aspetto economico-politico-finaziario derivante dal controllo sulla produzione e la commercializzazione del petrolio. Sono in gioco equilibri strategici che derivano direttamente dalla possibilità di produrre energia. Chi ha avuto la fortuna di avere giacimenti petroliferi sul suo territorio (Stati Uniti, Sud America, Paesi Arabi, ecc.) unitamente alla capacità di creare tecnologia (informatica, ricerca militare, strategia di marketing, ecc.) come il suo paese, si è trovato in posizione dominante al livello MONDIALE.
Ma in questo stato di cose, nessuno si è mai chiesto se se fosse giusto tutto ciò in termini di sviluppo sostenibile (cioè che tenga sotto controllo l’impatto sull’ambiente) o dal punto di vista del diritto all'”autodeterminazione economica” dei paesi più svantaggiati o anche lasciando la possibilità che si sviluppasse una economia basata su fonti alternative, realmente concorrenziale col petrolio (nucleare a parte).
Una volta introdotto un sistema di produzione energetico, è stato facile scrivere le regole, per cui chi le accetta è dentro altrimenti è tagliato fuori. E’ chiaro che lei difende il suo Paese, è giusto…ciò che non convince è che il sistema attuale non ha concorrenza. E quel che è peggio è che per mantenere il controllo gli USA esercitano il loro potere in tutte le sue forme possibili. In economia non esiste l’etica, vale la sola regola del profitto. Ford diceva quando un cliente voleva acquistare una macchina, che la poteva scegliere “di qualsiasi colore, purchè fosse nera”. Ancora oggi il signor Ford (lo zio Sam) ci da la stessa risposta. Il nero è il colore del petrolio…
Ps. il suo italiano è perfetto
cordialmente
ammesso che tu sia chi affermi di essere, tutto il discorso che hai fatto ti sembra eticamente corretto?
no perchè hai appena spiegato la causa delle attuali guerre nel mondo, che causano migliaia di morti civili ogni anno, ma ne hai parlato come se spiegassi perchè la mattina uno fa colazione.
Inanzitutto buon giorno dott.grillo.Certo ormai sei un dottore del pianeta e sopratutto dell’italia.Io sono un ragazzo di 34 anni(fra poco 26 agosto)ti seguo da tre anni su per giù , da quando seguo la politica .Un mio pensiero sull’energia anzi un punto di domanda su quello che è successo circa 15 gg fa in sardegna.Come tu sai (ne sono sicuro )in sardegna hanno aperto 1 sito eolico di grosse dimensioni ed hanno detto che (notizia tg) sono pronti molti altri ma la regione sardegna non da il consenso per il motivo più banale ,ROVINANO IL PAESAGGIO.A questo punto io direi di raccogliere firme per la costruzione di una centrale nucleare sotto casa del sig.SANDRO BROCCIA.saluti vivissimi e si continua……GIANNI
OT
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ECCO LA LISTA DEI PRETI AMERICANI ATTUALMENTE COINVOLTI IN INCHIESTE GIUDIZIARIE PER PEDOFILIA”
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…ma come possiamo essere parte attiva di questa piccola/grande “rivoluzione”? Basta semplicemente partire dalle cose semplici che il normale cittadino può fare? Forse… Per esempio vendere o buttare l’auto che viaggia a diesel e comperarne una a metano? Perchè auto a idrogeno non ci sono in giro… Organizzare una campagna per l’edilizia pubblica affinchè si costruiscano case “alimentate” con energia solare (riscaldamento, impianto per laluce…), nel mio paese (Bottibino -BS-)hanno costruito un piccolo quartiere residenziale destinato alle cosidette “case popolari” con un impianto del genere, e chi ci abita non sa neanche che significa avere la “bolletta salata”! Forse è poco, ma è un segno indubbiamente di cambiamento. Domanda: ce la faremo mai? Chi ha il coraggio per convincere le persone a fare questo tipo di scelte? Siamo preparati a far ciò? L’italiano mi sembra diffidente difronte a significativi cambiamenti, mi sembra piuttosto che preferisce rabbrividire comodamente in ppoltrona di fronte alle terribili notizie provenienti dalle guerre in corso che propina la televisione, ma quando c’è da riboccare le maniche… Basta pensare che in Italia ci vuole un “comico” ( grazie al cielo c’è!) per creare un blog nel quale si possono affrontare argomenti così delicati, anzicchè un carismatico politico che investe tempo ed enerigie per il bene del Paese. Un abbraccio a voi tutti, Antonio D’Alessandro.
ciao alessandro, ti scrive un tuo com-provinciale se cosí si puó dire..scrivo da concesio
sono dáccordo con quanto hai scritto e spero, ed é doveroso, volgere lo sguardo verso altre forme di energia..anche secondo me la volontá nella gente c´é ma non trovo altrettanta collaborazione nelle istituzioni le quali mi sembrano petrol-dipendenti.
un gesto forte dovrebbe farlo lo Stato aumentando la ricerca, la forza delle universitá e abbattere la “fuga dei cervelli”; sono un universitario e come tanti miei compagni siamo stufi di riforme e finanziarie che ci colpiscono fortemente e che stanno rosicchiando sempre piú quel luogo da cui dovrebbero uscire le idee per il futuro.
la nostra cittá qualcosina sta facendo, mi vengono in mente le lam che vanno a metano..ma nel mella c´é la morte, le corriere sembrano ciminiere, la triumplina é una delle strade piú frequestate e quindi inquinate d´europa..ma baaaaaaaaaaaaaaasta!!!!!!!!!!
non si rendono conto che stiamo distruggendo il pianeta?!mah..
saluti da concesio!!
Di fronte ad un così autorevole interlocutore faccio tanto di cappello. Ammesso e non concesso che le riserve petrolifere stiano esattamente come lei dice sarei curioso di sapere quali sono le stime della sua società (la Exxon dico bene?) a proposito dell’impatto ambientale e/o effetto serra, perché a mio modo di vedere già solo questo sarebbe motivo più che sufficiente per abbandonare il petrolio al più presto. Comunque stando alle sue dichiarazioni se l’aumento del prezzo del petrolio che voi “5 saggi” applicate serve a rinvigorire la lungimirante politica estera avviata dal pres. Bush devo dedurne che si prevede un futuro di costante e crescente conflitto internazionale alimentato dall’inevitabile flusso migratorio che dai paesi produttori si sposta verso i paesi industrializzati, una sempre maggiore tensione con la Cina (che non è proprio l’Iraq) e una verticale proliferazione nucleare terzomondista tenuta a freno sono da tecnologie militari sempre più perfette terrificanti e sanguinarie.
Le chiedo se per lei il gioco vale la candela, oppure lei si occupa solo dei profitti della sua azienda?
buon futuro a tutti
Nessuno saprà mai quanta disponibilità di petrolio vi sia ancora nel sottosuolo. Infatti, fonti di parte ambientalista denuncia il prosciugamento a breve per destabilizzare il mercato e per indirizzarlo verso fonti alternative, mentre chi intende proseguire, in barba all’inquinamento che questo idrocarburo produce, nel suo utilizzo, non ne fa menzione ed in più auspica, come plausibile, che il prezzo si impenni in modo esponenziale per ovvie ragioni speculative.
Diversi nel post hanno scritto che di fatto il prezzo del petrolio alla produzione non è così alto come si vuole far credere, ma che sono le spese di raffinazione e distribuzione oltre che le tasse applicate dai vari stati (accisa per l’Italia) a determinare un così eccessivo costo finale. Ciò è inconfutabile, così come non è contestabile il fatto che in Italia i costi al consumo dei prodotti energetici sono i più alti in assoluto, principalmente in quanto stretta nella morsa di un soffocante debito pubblico dovuto ad un eccessivo costo di gestione dello Stato.
L’economia mondiale, purtroppo, è basata sul petrolio, per cui gli stati si scontrano per accaparrarselo e chi, come gli USA, detiene il maggiore potere lo controllo. Tale situazione è inaccettabile, ma comunque ben radicata nel sistema economico-politico mondiale, per cui il provvedimento tendente a ridimensionare il fenomeno non può che seguire un naturale, lungo e progressivo corso nella speranza che esso ci porti, a prescindere dalla disponibilità o meno del greggio, verso fonti energetiche alternative e non a catastrofiche guerre.
Un passo iniziale, importante e strategico deve essere l’ideazione e lo sviluppo di fonti energetiche alternative, che nel tempo diano la possibilità di bandire il petrolio dalla faccia della terra, attraverso la valorizzazione di professionalità ad hoc, come le docenze universitarie, e lo stanziamento da parte dei governi di appositi e cospicui fondi da destinare agli istituti di ricerca.
Contesto il fotovoltaico che tecnologia “da pubblicità” più che energeticamente conveniente (ciò non toglie che si debba fare ricerca e incentivare il mercato), è una tecnologia che ha come rendimento circa il 13% ovvero di 100W che gli arrivano solo 13W diventano elettrici, al pannello, poi, bisogna considerare le perdite dovute alla trasmissione e all’utilizzo di tale energia elettrica.A questo si aggiunga che per produrre i pannelli fotovoltaici (nb diverso da solare) si usa energia proveniente da fonti non rinnovabili.
Rispondendo a Samuele Martelli. Quando non ci sarà più energia proveniente da fonti non rinnovabili, userò quella dalle fonti “rinnvabili”, ma PRIMA ANCORA farò quello che faccio ora, ovvero evito di usare energia che non mi serve. EVITERO’ DI ACCENDERE LAMPADINE, USARE LA TELEVISIONE, USERO’ LE CANDELE, USERO’ I MEZZI PUBBLICI O LA BICICLETTA, CERCHERO’ UNA CASA VICINO AL LAVORO IN MODO DA ANDARCI A PIEDI, etc…etc… consumare energia non è obbligatorio, non è una legge di natura, altrimenti come avremmo fatto a sopravvivere fino al 1800?
Non ho ancora trovato una certificazione LCA per i pannelli fotovoltaici.
Rivolgendomi a Grillo, quanta CO2 consuma lei durante i suoi tour, durante la sua attività?
Tanto per cominciare il petrolio non costa caro e ve lo posso dimostrare.
Facciamo finta che il petrolio costi 80$ al barile, 1 barile corrisponde a 158,98 litri ciò significa che un litro di petrolio costerebbe circa 0,50 centesimi di dollaro, tradotto in euro 0,39 centesimi al litro.
Il prezzo viene ingigantito dai costi di raffinazione e distribuzione ma soprattutto dalle accise ( le tasse ) statali. Ora se il petrolio fosse in via di esaurimento pensate che i produttori continuerebberlo a venderlo a questo prezzo ridicolo?? Anche a 160$ al barile costerebbe comunque meno di UN LITRO DI SUCCO D’ARANCIA!
Cazzata n°2, quando si vuole incolpare qualcuno del prezzo ” elevato ” del petrolio si tira in ballo l’OPEC, Grillo voglio comunicarti che l’OPEC produce circa il 20% DEL PETROLIO MONDIALE, dunque 1/5 del totale, infatti la RUSSIA ne produce da sola altrettanto ma sembra che nessuno lo sappia.
Cazzata n°3, agli USA da trent’anni a questa parte non gliene frega un cazzo del prezzo del petrolio, potrebbe tranquillamente andare a 500$ al barile!! IL MOTIVO?? Elementare, il petrolio è pagato in DOLLARONI, e gli USA non dovrebbero far altro che stampare più moneta SENZA IL RISCHIO DI INFLAZIONE, infatti la maggior parte dei DOLLARONI non rientrano alla FED ma rimangono nelle casse degli stati sovrani a RISERVA per tutelarsi sugli eventuali sbalzi del prezzo del greggio.
FONDO DI VERITA’
La possibile apertura di un borsa che scambi il petrolio in EURINI sarebbe la fine dell’economia USA e probabilmente farebbe tracollare l’economia mondiale, la vedo quindi come un ipotesi molto remota.
CHICCA FINALE
La quotazione del petrolio nelle maggiori borse valori fa riferimento al greggio di tipo BRENT ( già ne esiste più di un tipo ), esso rappresenta il 16% della produzione petrolifera totale ed è tra l’altro di scarsa qualità, il LIGHT CRUDE ad esempio è di gran lunga migliore.
Ho creato il sito wwww.indultopoli.com e ho bisogno di persone che sappiano demistificare l’informazione dei quotidiani e dei media per un progetto di realizzazione di un giornale quotidiano su internet gratuito e basato esclusivamente su volontariato e su non professionisti dell’informazione.
Il mio indirizzo email è robertocasiraghi@iol.it oppure info@indultopoli.com
E’ vero, agli Usa non gliene frega nulla del prezzo del petrolio. Semplicemente cercano di accaparrarsi tutte le possibili risorse per poterle rivendere a peso d’oro agli altri paesi. Il petrolio di per se costa poco (come la maggior parte delle materie prime) ma poi deve essere raffinato e ridistribuito (prova a buttarci un litro di petrolio grezzo (o di succo d’arancia) nella macchina, poi mi racconti)! E dato che le aziende di estrazione sono le stesse che poi le raffinano…il guadagno ce lo fanno eccome, altro che prezzo ridicolo! Un prezzo è ridicolo quando è vicino al suo costo di produzione, non quando è risultato esponenziale. Inoltre che spiegazione dai al fatto che il costo del petrolio continui a rincarare.
CHICCA FINALE
Quando metti benza nella macchina la paghi a seconda del prezzo del barile quotato in borsa o hai chi ti fornisce il light crude a buon prezzo?
Marco F @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Esempio di persona che legge senza capire una MAZZA di quello che sta leggendo. COMPLIMENTI!!
Sei riuscito a scrivere un post per confutare tutto quello che ho scritto io dandomi TOTALMENTE RAGIONE. ROBA DA GUINNES DEI PRIMATI!
Il metano come combustibile per auto è attualmente il più economico e il meno inquinante. Domanda: Perchè ci sono pochissimi distributori in tutta italia (di cui pochissimi in autostrada…)? e perchè solo “pochissimi” modelli di auto di serie sono già predisposti dalle case madri? Ogni inverno ricominciamo con la solita “str…ata” delle targhe alterne, blocchi del traffico, ecc, però nonostante l’emergenza “polveri sottili” e quant’altro, comuni, regioni, stato, fanno ben poco per “sostenere” e incentivare la cosa. Gli spot per auto continuano a sottolineare i CV!!!! e la velocità massima!!
Sarebbe più utile “informare” i cittadini dei vantaggi dei combustibili alternativi e della loro sicurezza.
State tranquilli: da qualche parte, nel caldo ventre della madre terra, c’è qualche nuovo giacimento di petrolio che si sta formando. Certo quando sarà pronto, sarà troppo tardi per far scendere il prezzo del BRENT sulla borsa di Londra, anche perchè il genere umano, il padrone del creato, si sarà estinto. Ma non c’è da preoccuparsi lo stesso, qualche altra forma di vita meno stronza prenderà il nostro posto (batteri, scarafaggi…)
La guerra del Vietnam,per combattere il comunismo,a casa degli altri,quindi assurda come logica,finì con l’uccisione di Kennedy,gli americani erano disperati per le spese insostenibili di una guerra ormai impantanata e paludosa.Ora si rischia di cadere non solo nella stessa palude ma in un conflitto mondiale,come mai gli americani non provedono?…..Si possono costruire gasdotti,oleodotti,con la pace e la trattativa,perchè un ubriacone deve decidere per loro?La verità è che li hanno resi degli automi con i farmaci,e tutti questi anni hanno curato i sani,come nuova frontiera della medicina.Hanno immesso sul mercato farmaci pericolosi anche per i bambini,hanno utilizzato il principio attivo di un vecchio antiipertensivo,il propanolo,conosciuto fin dagli anni 50,per fare l’interesse delle case farmaceutiche,per cancellare i ricordi brutti,gli eventi traumatici della vita,come se si tratasse di un mal di pancia o mal di testa.I veri americani ora sono piantine da coltivare in serra!,ecco perchè non reagiscono ,dormono,sono flaccidi,obesi,tutto si è ridotto ad un giudizio contenitore che divide il mondo in Buono e Cattivo ,poi si cresce sempre con persone Grandi e Piccole,Simpatici e Antipatici,nessuna analisi,nessuna conoscenza reale dei fatti,tutto schematico,lo sviluppo così non prevede elaborazioni mentali,deteriora i rapporti,si diventa razzisti,si vive di generalizzazioni(terrorismo) e non di dettegli ed eccezioni.E difficile poter vivere in pace e costruire con della gente del genere,e lo stanno facendo con noi i nostri governanti europei.
Ciò non toglie nulla al fatto che l’americano medio è completamente lobotomizzato. Non c’è nessuna forma di opposizione al potere, e se ci fosse sarebbe fuorilegge!
bravo beppe
bravi tutti
e come pensate di fare?
andate dagli arabi a dirgli che per favore smettano di estrarre petrolio?
o vi rivolgete ai vostri paladini della giustizia e dell’ecologia dipietro/pecoraro????
oppure potremmo boicottare tutte le aziende che producono petrolio, sicuramente si spaventeranno quando si accorgeranno che un centinaio di persone nel mondo invece di fare benzina girano a cavallo….
oppure aspettiamo che i ns spregevoli politici, al servizio delle multinazionali e delle industrie, decidano per il bene comune di passare all’energia alternativa???
Il Meeting di San Rossore di mezza estate è diventato un appuntamento fisso per riunire esperti, politici e cittadini e discutere di problematiche di portata globale concentrandosi sulle proposte, i progetti e le soluzioni.
Giunto ormai alla sesta edizione, il meeting ha affrontato temi importanti quali il cibo, i mutamenti climatici e la salute, ponendosi sempre come obbiettivo la realizzazione di strumenti concreti. E’ da San Rossore 2003 che parte, infatti, la proposta sulla Commissione Internazionale del Cibo e che trova un forte sostegno la creazione della Fondazione per la Biodiversità Slow Food.
Quest’ anno si parla d’energia, la scintilla del mondo, o secondo la definizione dei fisici, l’attitudine di un sistema a compiere un lavoro. Negli ultimi trent’anni il fabbisogno energetico è quasi raddoppiato e si stima che dal 2003 al 2030 il consumo mondiale di energia crescerà del 71%. Allo stesso tempo è cresciuta anche l’ingiustizia energetica, per la quale oggi un abitante del continente africano consuma in media 20 volte meno energia di un abitante del nord america. Gli Stati Uniti consumano più del 25% della produzione petrolifera mondiale mentre un terzo della popolazione sul pianeta non ha accesso all’energia commerciale.
Slow Food non poteva esimersi dal seguire i lavori del Meeting: occuparsi di cibo secondo la filosofia del buono, giusto e pulito vuole dire anche occuparsi di ambiente, di energia e di politiche sostenibili. Forse molti non realizzano il concetto di energia incorporata, ovvero quel bagaglio di energia “nascosta” che ogni prodotto porta con sé, derivante dall’uso di combustibili fossili necessari per la produzione, il trasporto, la conservazione, l’imballaggio e lo smaltimento.
Solo per dare un’idea dell’impatto che le nostre decisioni in quanto consumatori possono avere sul pianeta basti pensare che un cesto di insalata coltivata in serra d’inverno richiede 1 litro di gasolio, ovvero 2,66 kg di CO2; mangiando una mela prodotta in Nuova Zelanda piuttosto che in Italia mangiamo anche il petrolio utilizzato per fargli compiere 23.000 km di viaggio; e infine, da smentire il mito tecnologico della spesa on-line, poiché i prodotti alimentari comprati in rete richiedono il 55% di carburante in più per la consegna. Slow Food, con il comitato della Toscana che ha organizzato il pranzo dei due giorni del Meeting, per un totale di 1800 persone, ha portato un modesto esempio di consumo intelligente e di salvaguardia della biodiversità, utilizzando solo prodotti di stagione, tipici e prodotti localmente, oltre che appartenenti a numerosi presidi.
Il Meeting, come tiene a precisare il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, dà spazio a visioni diverse in modo da favorire un dibattito costruttivo, talvolta anche piuttosto acceso. Prendono la parola, davanti a un pubblico che nella prima giornata raggiunge le 1000 persone, il ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio, il segretario generale del World Energy Council Gerald Doucet, Jeremy Legett, portavoce di Greenpeace ai lavori per il protocollo di Kyoto; Jeremy Rifkin, economista di fama mondiale, si collega in videoconferenza dagli USA.
Ma non mancano gli interventi spontanei, di rappresentanti dei movimenti della società civile, come i manifestanti No TAV o il comitato dei cittadini contro gli inceneritori. Beppe Grillo segue attentamente le relazioni per circa otto ore, sotto un tendone dove si percepisce con mano il cambiamento climatico, prima di salire su un palco incandescente e lanciare frecciatine a destra e a sinistra, ai decision makers così come ai presunti scienziati. Il suo umorismo sarcastico, fondato su dati reali, risveglia un pubblico desideroso d’informazioni e soprattutto di proposte concrete.
Proposte che giungono il secondo giorno del Meeting con l’illustrazione di esempi interessanti quali l’esperienza brasiliana dei carburanti alternativi prodotti da canna da zucchero, soia o olio di palma; il progetto Energy Service Company finanziato da Banca Etica, società di servizi integrati per l’energia che realizzano interventi globali di risparmio energetico; i progetti pilota della Regione Toscana per la valorizzazione delle fonti energetiche agroforestali; l’architettura sostenibile e la riduzione delle dispersioni termiche.
Da San Rossore emergono con chiarezza alcune necessità: uscire dalla dipendenza del petrolio; favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili pulite; migliorare l’efficienza energetica.
I tre punti sono vistosamente interconnessi. Oggi siamo diventati drogati di petrolio e gli abbiamo permesso di diventare di vitale importanza per ogni cosa che facciamo: il 90% di tutti i trasporti, terrestri, aerei o marittimi, utilizza petrolio; il 95% dei prodotti alimentari richiede l’utilizzo del petrolio. Ma, come tutti sanno, il greggio è una risorsa naturale limitata e i giacimenti tendono ad esaurirsi, come illustra il picco del petrolio.
Inoltre, l’attuale concentrazione di combustione fossile ha un impatto devastante sul pianeta contribuendo a un aumento della temperatura globale quantificabile tra 1,4 °C e 5,8°C entro il prossimo secolo. Jeremy Legget, nel suo intervento, annuncia prima la buona notizia, ovvero che le energie rinnovabili, se combinate con una gestione efficiente dell’energia, possono soddisfare i bisogni energetici mondiali; e poi, aggiunge che i giacimenti petroliferi si esauriranno prima che si saranno sviluppate le fonti rinnovabili necessarie a coprire il fabbisogno mondiale.
E’ fondamentale cercare di ridurre il consumo energetico, che si può tradurre in tutta una serie di azioni che ci coinvolgono in prima persona, come illustra Luca Mercalli: “Riduciamo i rifiuti- in Italia ogni persona consuma 520 kg di rifiuti all’anno-, promuoviamo la filiera corta, diventiamo consumattori adottando pratiche di consumo responsabile, costruiamo case più piccole e meno dispendiose da riscaldare, utilizziamo le lampadine a risparmio energetico”.
Dalle azioni dei singoli alla presa di posizione dei decision makers coinvolgendo le istituzioni pubbliche e il settore privato in modo da migliorare l’efficienza energetica e ridurre gli sprechi.
Mario Agostinelli si fa portavoce del Contratto Mondiale per l’Energia e il Clima e spiega come l’energia vada vissuta come un prestito che l’uomo riceve dalla natura e che vada in tal modo valorizzata non solo come un bene fondamentale, ma soprattutto un bene comune e non puramente economico. “E’ un bene territoriale e comunitario” aggiunge “per il quale accedervi in modo equo e responsabile è oggi da considerarsi un diritto.”
La visione sognata da Grillo, così come da Rifkin, è un sistema energetico fondato sulla rete, dove ogni individuo può diventare produttore e consumatore insieme e dove è possibile scambiarsi energia pulita prodotta da fonti rinnovabili. Oggi è già possibile farlo tramite i contattori bi-direzionali: chi per esempio produce energia con i pannelli fotovoltaici può immettere l’energia in surplus in circolo e cederla ad altri utenti.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo, diceva Mahatma Gandhi. E a San Rossore, molti sono i segni che fanno pensare che questo cambiamento sia in atto.
Ermina Martini lavora presso l’Ufficio Terra Madre di Slow Food
i costi esterni dell’energia valgono circa il 4% del pil nazionale. e li pagano anche i soggetti che non consumano energia. il bello è che con le privatizzazioni li paghiamo due volte. può essere un tema per Beppe? valgono oltre il 10% delle imposte dirette. è inserito sul mio secondo libro sulle ESCo che sto ultimando.
se serve sono a disposizione
Non so se sto per dire una cazzata, ma secondo voi l’acqua prodotta dai condizionatori non si potrebbe recuperare?
Ho fatto una prova, con il mio,in una stanza, in poche ore e al minimo dipotenza ho riempito un secchio.
Se penso a quanti ce n’è in tutta Italia…
Adriano Brasiliano 08.08.06 10:01 | Rispondi al
nella mia ditta ho 2 condizionatori raccolgo l acqua per stirare cosi il calcare nel ferro da stiro non si forma facilmente,poi la uso anche per lavoro.
Secondo voi del forum, quest’auto, http://www.teslamotors.com che verrà venduta per la prima volta negli US la prossima estate e che di alternativo ha molto, verà mai venduta in Italia? Dove andrà a prendere lo Stato l’attuale 75% di accisa sul valore di un litro di benzina?
Grazie a tutti.
TESLA ROADSTER della Tesla Motor a San Carlos California (www.teslamotor.com).
Sarà commercializzata a breve in pochi esemplari ma potrebbe diventare la soluzione a parte dei problemi collegati alla nostra dipendenza dal petrolio.
La speranza è l’ultima a morire!
scusate ma forse non a tutti è chiaro che qui il problema non è trovare fonti alternative al petrolio, quelle sono già state trovate e si tratterebbe solo di perfezionarle. Qui il vero problema è politico/strategico/economico.
Cioè in questo momento le compagnie petrolifere hanno uno strapotere che distrugge qualsiasi iniziativa che vada contro i propri interessi e le fonti alternative vanno proprio in quella direzione. Immaginate una situazione in cui i vs interessi sono in pericolo e, essendo voi disposti a tutto, una terza parte vuole distruggere la vostra fonte di guadagno. Ora sostituite il Voi con i nomi delle grandi aziende petrolifere e il gioco è fatto. Quale potrebbe essere la soluzione? Siamo sempre alle solite: i governi dovrebbero combattere queste forme di mafia. Ma i governi guardano al potere e all’economia e chi controlla i governi e le economie? Chi ha soldi e potere, e chi ha soldi e potere?le compagnie del petrolio…siamo punto e da capo. Ci vorrebbero governi capaci di spiegare tutto ciò e di attuare una serie di iniziative concrete per intraprendere almeno un inizio di strada.Un saluto a tutti
L’elettrolisi (pronuncia elettròlisi o elettrolìsi) è un processo che trasforma energia elettrica in energia chimica. È il processo inverso a quello della pila. Con la pila infatti si sfrutta una reazione chimica per produrre energia elettrica, con l’elettrolisi invece si usa l’energia elettrica per far decorrere una reazione chimica che non avverrebbe spontaneamente
un semplice processo chimico, in cui due elettrodi, collegati ad un generatore elettrico vengono immersi in un liquido, (l’acqua in questo caso) provocando la divisione(lisi) delle molecole dell’ aqcua, Idrogeno ed ossigeno….
Un procedimento a quanto pare molto semplice, ma purtroppo è economico, e questo non va bene a chi lucra sul petrolio…
Purtroppo la produzione di idrogeno per elettrolisi non è assolutamente conveniente e quindi poco economico, ha un rendimento bassissimo; e poi con cosa viene prodotta la corrente elettrica per scindere l’acqua? (leggi: il petrolio)
A tutt’oggi il metodo più conveniente per produrre idrogeno si chiama “cracking termico del pertrolio”.
E siamo sempre li.
Ciao
L’idea dell’idrogeno sicuramente è buona. L’elettrolisi a mio modesto parere non rappresenta però la soluzione migliore. Infatti come notava l’altro amico, è necessario in questo caso una fonte di energia elettrica.
Il punto è proprio questo: i costi non possono essere considerati in senso assoluto. I prezzi sono una conseguenza di alcune scelte politiche.
Cioè: è vero che oggi l’elettrolisi potrebbe non essere competitiva per ragioni di costi fissi. Però è anche vero che attraverso altri sistemi l’idrogeno potrebbe essere ricavato in modo sicuramente economico.
Ma poi? Chi produce automobili che vanno a idrogeno? Chi è in grado di impiantare un sistema di distribuzione dello stesso idrogeno?
Ecco qual è il problema politico.
Le tecniche ci sono, ma come si dice a Roma, il rischio è che ce le diamo tutte in faccia….
L’idea dell’idrogeno sicuramente è buona. L’elettrolisi a mio modesto parere non rappresenta però la soluzione migliore. Infatti come notava l’altro amico, è necessario in questo caso una fonte di energia elettrica.
Il punto è proprio questo: i costi non possono essere considerati in senso assoluto. I prezzi sono una conseguenza di alcune scelte politiche.
Cioè: è vero che oggi l’elettrolisi potrebbe non essere competitiva per ragioni di costi fissi. Però è anche vero che attraverso altri sistemi l’idrogeno potrebbe essere ricavato in modo sicuramente economico.
Ma poi? Chi produce automobili che vanno a idrogeno? Chi è in grado di impiantare un sistema di distribuzione dello stesso idrogeno?
Ecco qual è il problema politico.
Le tecniche ci sono, ma come si dice a Roma, il rischio è che ce le diamo tutte in faccia….
Quando vivevo in itaglia non ho mai pagato niente per il riscaldamento, esistono stufe a legna a ‘recupero dei fumi’ che consumano una stupidaggine e rendono una favola, calore naturale ad infrarossi come il sole, non termosifoni in metallo che bruciano ossigeno e chiusi, sigillati dentro dai vostri doppi-vetri del cazzo mettete insieme le corna !!
juan miranda 08.08.06 09:43 | Rispondi al commento
la vuoi sapere una cosa,nella mia casa ho un camino in estate io e mio marito andiamo a raccogliere la legna secca e vivendo in montagna c e n e tanta per passare tutto l inverno.
ANCHE SE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – come è naturale – nega di avere intenzione di portare Casini nella maggioranza, ferve il lavorìo sottobanco per allargare la coalizione all´Udc. Il problema numero uno è quello dell´integrazione: come si fa a inserire un partito dell´opposizione negli organici del centro-sinistra? Al momento, si lavora a un´ipotesi suggestiva: approfittare del ddl sulla cittadinanza agli extracomunitari.
Basterebbe un semplice emendamento, che dica pressappoco così: i parlamentari extra-governativi che risiedano per almeno cinque minuti consecutivi sui banchi della maggioranza, o che siano nipoti, cugini o cognati di deputati del centro-sinistra, possono chiedere la concessione della cittadinanza politica ulivista. Al momento l´intoppo riguarda l´esame finale, il test nel quale – prima del giuramento solenne di fedeltà a Prodi – gli ex oppositori dovrebbero dimostrare di essersi integrati nella maggioranza. Scartati i quiz sul programma dell´Unione (non si trovano le risposte, figuriamoci le domande) si pensa a una prova di ciclismo (con zavorra di 12 chili di tortelli alle erbe) e a un indovinello criptato sulla data di nascita del Partito Democratico. Chi li supera entrambi diventa subito ministro.
Non so se sto per dire una cazzata, ma secondo voi l’acqua prodotta dai condizionatori non si potrebbe recuperare?
Ho fatto una prova, con il mio,in una stanza, in poche ore e al minimo dipotenza ho riempito un secchio.
Se penso a quanti ce n’è in tutta Italia…
“destra e sinistra sono morte” è l’articolo di oggi sul blog del movimento laureati, se siete interessati date un’occhiata e lasciate un commento…su http://www.bloggers.it/movimentolaureati/
Sono sempre scettico sulla pretesa di analizzare il mondo in mezza paginetta. Mi pare che le problematiche siano tali e tante e che la situazione sia talmente complessa da non potersi esaurire così in breve.
Sbaglio?
Rimango sempre ammirato dalla cultura e dalla capacità di sintesi di chi riesce a tradurre 70 anni di storia in 20 righe. Mentre leggo, però, ciascuna delle 20 righe mi solleva dubbi e non mi convince mai in modo completo. E mi crea tutta una serie di domande a cui non trovo mai risposte chiare.
No no ma complimenti eh! Quando quasi tutto il mondo intero attacca, chi più chi meno, l’assedio israeliano in Libano, ecco che un uomo con la fissità dell’ottuso e la sua amica pianista tirano le orecchie agli Hezbollah. Nessuno mette in dubbio la provenienza di quei missili, ci mancherebbe, piuttosto sarebbe un po’ più saggio dopo più di un mese di conflitto avere atteggiamenti più responsabili anzichè dire chi è il carnefice e chi la vittima. Ma no dai, forse mi sbaglio, forse è meglio così, del resto non ha ancora mandato truppe di soldati, di torturatori e di finti ricercatori di testate nucleari. Bisogna saper guardare anche il bicchiere mezzo pieno. Anche se mi sarei aspettato altre dichiarazioni, del tipo: “Sono questioni loro, non è giusto intromettersi”. Fatto sta che in attesa della guerra per l’acqua, qua si rischia davvero. No oil no war…
Cio’ che dici e’ vero. Pero’ bisogna tener conto del fatto che le prime nazioni che si affrancheranno dal petrolio saranno avvantaggiate, in quanto guideranno lo sviluppo futuro. Saremo in grado di capirlo in tempo?Attenzione pero’: stanno per venderci l’idea che il nucleare sara’ indispensabile per il nostro futuro. Dalla padella alla brace!
Uccisa a 21 anni perché indigena, perché in lotta contro lo sfruttamento petrolifero del territorio U’Wa , nel dipartimento di Cubarà Boyacà, ad Arauca, in Colombia.
Yamile Ester Garcia Uncasia, studentessa di farmacia, è stata massacrata mentre si trovava nella riserva indios, che da anni è al centro degli scontri tra i guerriglieri di sinistra, le forze paramilitari di destra e l’esercito.
“L’esecutore materiale dell’omicidio è stato l’ Esercito di liberazione nazionale (Eln) denuncia il presidente del Cabildo Mayor U’Wa , Roberto Cobaria L’hanno brutalmente ammazzata senza nessuna pietà “. Gli U’wa ritengono che con questo atto si sia commessa un’ingiustizia contro tutta la loro cultura: “Si assassina un popolo intero con la sua tradizione e la sua storia millenarie. Tuttavia, fino a quando non ci avranno estirpati fino alla radice sarà impegno degli U’wa continuare a lottare per la natura e per difendere la vita e la terra”.
E un semplice processo chimico, in cui due elettrodi, collegati ad un generatore elettrico vengono immersi in un liquido, (l’acqua in questo caso) provocando la divisione(lisi) delle molecole dell’ aqcua, Idrogeno ed ossigeno….
Un procedimento a quanto pare molto semplice, ma purtroppo è economico, e questo non va bene a chi lucra sul petrolio…
Nel Novembre del 2000 Saddam ha smesso di utilizzare il dollaro nella vendita del petrolio in favore dell’euro (primo membro OPEC a farlo). E così è stato fino al giugno del 2003 (guarda caso dopo la caduta del dittatore) quando si è ritornati al dollaro.
La mossa strategica non ha solo fruttato un’incazzatura da antologia dell’amministrazione USA, ma a fruttato parecchi “earnings”, segno che il passare all’euro gli conveniva economicamente.
Ora, non entro nel giudizio politico di grillo, ma mi chiedo che diavolo sta facendo l’Europa, visto che mezzo mondo preferisce l’euro al dollaro per svariate ragioni. Meditiamo…
Buono a sapersi, proprio ora che anche alcune aziende torinesi stanno eliminando il gas per fare gli impianti a pellet….Beh, allora, non si può proprio far nulla….
Purtroppo il GPL di cui faccio uso da anni nell’auto è anch’esso un derivato del petrolio. La tua analisi Beppe è perfetta e mi ci associo totalmente, ti prego di ribattere su questo argomento senza stancarti, anche dopo Agosto, perché questo è il nodo politico/economico da risolvere e molti nonostante l’evidenza non l’hanno ancora recepito.
La risposta da dare a questo problema è difficile perchè alla fine richiede un’involuzione dei nostri costumi alla quale sarà molto difficile abituarci, ma come giustamente dici tu (e non solo tu) ormai è una scelta obbligata. Il termine che riassume la politica futura è: DEPETROLIFERAZIONE
Ciao Beppe ti abbraccio
Sergio
e se provassimo a pensare in termini davvero ‘alternativi’ sfruttando le tecnologie per ridurre gli spostamenti, non saremmo tutti più felici e meno ‘inquinati’ ?
le generazioni al potere sono cresciute con petrolio e carbone, e dunque per loro è impossibile persino immaginare una vera alternativa, ma i giovani ed i loro nipoti, hanno sicuramente un abito mentale diverso. Dobbiamo confidare in loro e sperare che non sia troppo tardi.
Dobbiamo cambiare modello di sviluppo, e smetterla di pensare che gli esodi in macchina siano un fenomeno naturale – sono abberrazioni e storture frutto di una metestasi sociale.
Forse certe fonti energetiche alternative sono ancora poco economiche, ma man mano che passa il tempo diventeranno molto convenienti, principalmente per due motivi:
1) il prezzo del petrolio aumenterà costantemente
2) la tecnologia delle nuove fonti verrà ottimizzata e quindi sarà sempre meno costosa
Il tutto con un beneficio per l’ambiente.
Perché il governo non comincia a fare qualcosa di concreto in questo campo? Stiamo sempre a guardare quello che fanno gli altri?
Invece che perder tempo per varare leggi inciucio come quella dell’indulto perché non cominciamo a fare qualcosa di serio in questo campo?
Beppe, perché non facciamo un’azione PROPOSITIVA?
Perché non COMPRIAMO UNA BELLA PAGINA DI GIORNALE per chiedere al governo di COMINCIARE A FARE QUALCOSA NEL CAMPO DELL’ENERGIA ALTERNATIVA?
Abbiamo delle aziende in Italia che producono con queste tecnologie? Diamone notizia!
I Germania sfruttano l’energia solare più che da noi che siamo “il paese del SOle”!!!
Insomma facciamoci sentire, diamo una svegliata a questi “invorniti” che sono al governo.
GPL significa Gas Petrolio Liquido praticamente viene ottenuto dalla distillazione del petrolio come prima essenza del processo. E’ un prodotto di per se puro e nella combustione produce monossido di carbonio, idrocarburi incombusti, biossido di zolfo, ossidi di azoto, particolato, composti organici volatili.
La cosa piu’ interessante rispetto agli altri metodi di utilizzo del petrolio e che il gpl non produce che quantità irrilevanti di particolato.Il suo tenore di particelle sottili e cosi’ basso da potersi ritenere nullo ai fini ambientali.
Quindi attenzione a non demonizzare il GPL.
La risoluzione del Parlamento Europeo alla Comunicazione della Commissione sui carburanti alternativi, include il GPL fra le risorse disponibili che permetterebbero all’UE di sostituire il 20% dei carburanti convenzionali per autotrazione con carburanti alternativi nel medio periodo.
Salutoni
Concordo pienamente con l’affermazione NO OIL, NO WAR.
Purtroppo però la potenza delle Lobby del petrolio è troppo forte, e non si può contrastare in modo efficacie senza sensibilizzare le persone.
Sarà un caso che tra le prime 10 aziende x fatturato nel mondo, la quasi totalità sono: Aziende petrolifere E/O Aziende Automobilistiche ?
Ovvero, da una parte estraggono petrolio e dall’altra ce lo fanno consumare.
Sarà un caso che in italia le macchine fanno ancora 15 km/litro mentre esiste da 30 anni un motore che ne fa un 50/litro circa?
Sarà un caso che i motori ibridi sono solo su 2 macchine e che non se ne promuove l’uso?
Sarà un caso che i mezzi di trasporto elettrici sono commercializzati solo in svizzera (loro di certo dimostrano di essere più intelligenti)?
Sarà un caso che le guerre in Afghanistan,Iraq, Siria, Libano, e più in generale in Medio Oriente fossero tutte localizzate in paesi produttori di Petrolio?
Sarà un caso che le aziende che si sono occupate della ricostruzione dell’iraq fossero multinazionali americane?
Sarà un caso che a Nassirya ci siano i pozzi dell’ENI?
I nostri soldati sono morti a causa del petrolio, per una stupida guerra.
Li onoro e li piango, ma se penso alle cause che li hanno portati in M.O. mi incaxxo.
caro beppe
è ormai un anno che avrei bisogno di acquistare una macchina,ma cerco di aspettare il momento in cui metteranno in vendita le tanto acclamate macchine ad idrogeno con relativi distributori!
hai percaso qualche dritta da darmi? sai se in un prossimo futuro sarà possibile? non che ti abbia scambiato per una concessionaria si intenda! ma spero che tu possa darmi qualche dritta.
un saluto a tutti i lettori del blog!!!
Non sono d’accordo. Il petrolio è la ragione attuale per la quale si combattono guerre più o meno convenzionali. Qualora non ci fosse il petrolio, gli usa ed i loro scagnozzi si concentrerebbero sul sostituto dell’oro nero, od in ogni caso su qualcosa che analogamente potrebbe fruttare. Il problema è l’imperialismo yankee ed i suoi derivati. D’altra parte se non ci fossero gli usa ci sarebbe qualcun altro. Mi sembra che tutto derivi dalla mancanza di cultura della persona media, che impedisce di combattere i sistemi di potere. Basta vedere un telegiornale per capire come l’informazione sia falsata. Io vorrei sapere quale percentuale della popolazione interpreta criticamente i servizi giornalistici, il 10%? Sarebbe tempo di suonare la sveglia per la massa inerme.
alla legge che ha depenalizzaato il falso in bilancio…tanto per dirne una….
irene nittuzi 08.08.06 08:49
Irene, la legge per la depenalizzazzione del falso in bilanci è una invenzione della sinistra. Il falso in bilancio non fui mai depenalizzato da Berlusconi , chiaro?????????????????
Non rispondete a questa gente che vede il mondo in due parti, destra e sinistra, non avranno mai un senso critico e voglia di un normale confronto, hanno voglia e sono solo capaci ad offendere.
Semplice, conciso, liscio, Caro Beppe hai centrato il punto senza troppi giri di parole….
Mi piacerebbe sentire più di queste dichiarazioni dai nostri dipendenti pubblici, grazie comunque di averci ricordato chi sono i cattivi…..
KEN SARO-WIWA
Nigeriano, scrittore militante, viene impiccato il 10 novembre 1995 dal regime militare (alleato USA e quindi non terrorista….) perché aveva denunciato la Shell che dal 1958 estrae petrolio nel territorio del delta del fiume Niger. La popolazione Ogoni che vi abita, oltre che essere avvelenata dall’inquinamento degli impianti industriali , è stata costretta “manu militari” all’emigrazione, alla miseria .
Saro -Wiwa denunciò questo ennesimo crimine dell’imperialismo e ha pagato con la vita.
Ricordiamo che anche l’AGIP è presente con pozzi di estrazione in Nigeria ed è ovviamente collusa con il regime militare . Ricordiamo ancora che dall’87 all’88 sono state scaricate illegalmente in Nigeria 3800 tonnellate di rifiuti tossici italiani.
Grazie Cosimina, speriamo che questa gentaglia paghi per tutti questi crimini. E pensare che l’America si definisce un paese democratico, e se penso che siamo loro alleati mi viene da vomitare.
Eccomi qua. Avevo rinunciato a scrivere, perchè veramente qui certe persone esagerano. Parli di un argomento, e loro si sfogano per un altro… Vabbè, finalmente qualcosa di interessante. Io nel mio piccolo,(ed a questo punto tutti quelli che possono dovrebbero agire nel loro piccolo) occupo un appartamento ed una grande casa. Nell’appartamento scaldo l’acqua (estate ed inverno) con uno scambiatore di calore che sfrutta l’energia elettrica di un frigorifero, ho installato una stufa a pellets che mi scalda con circa 300 euro complessivi durante l’inverno. E qui siamo a posto. Nella casa grande, ho una bella stufona a legna, che, a forza di usarla, dovrò sostituire con una stufona a pellets. Il riscaldamento delle camere è autonomo e lo uso solo di notte a basso regime. Purtroppo l’acqua calda è fornita da una caldaia a metano, ma spero entro l’anno di trovare fuori un’altro scambiatore di calore. Sto pensando come sganciarmi anche dalla corrente elettrica. Mettendoci un po’ di impegno, credo che ci riuscirò. Piano piano e senza l’aiuto di nessuno. Uso un vecchio ciao per andare in città e mi adatto.
Con un po’ di impegno si possono fare grandi cose. Buona giornata a tutti.
A gioix m.
Scusa se rispondo in ritardo ma sono fuori casa. Appena riesco a raggiungere la documentazione, ti segnalo sito, indirizzo, etc. Comunque è una società di Vicenza che fa questo ed altro. L’acqua calda è suffciente per l’uso domestico, docce comprese. Io faccio la guerra al metano, principalmente. Buona giornata.
Risposta a Paolo Aresta. Scusa la franchezza ma secondo me stai dicendo delle cazzate tu!!!! Voglio vedere fra cinquant’anni quando non ci sarà più il petrolio così “economicamente”, “ambientalmente” e “energeticamante” conveniente con cosa accenderai le lampadine di casa tua. Ovviamente non con risorse energetiche rinnovabili (andrebbe contro i tuoi principi). Buona giornata a tutti
Ciao Beppe. A proposito di energia alternativa. A gennaio sono stato in Brasile: bene, il 90% delle auto circolanti vanno ad alcool! Il Brasile è il primo produttore al mondo e lo estrae dalla canna da zucchero. Quali sono i vantaggi? Beh, prima di tutto costa un terzo della benzina (che in Brasile costa mediamente quanto in Italia) e le auto inquinano molto molto meno. Il risultato è un cielo assolutamente blu e un’aria respirabile anche in città come Rio (10.000.000 di abitanti) e San Paolo (20.000.000 di abitanti)! Ma c’è di più: per chi acquista un’auto con la predisposizione a funzionare ad alcool, il governo finanzia una parte sull’acquisto dell’auto stessa! Poi dicono che il sud America è un paese arretrato!!!
La fine della guerra freddo ha portato a una ristrutturazione del mercato degli armamenti, dominato dagli Usa, da altri stati “forti” e dalle grandi transnazionali. Con una corsa al riarmo sempre meno controllabile
Secondo i dati del Sipri, istituto di ricerca indipendente con sede a Stoccolma, il valore annuo del commercio mondiale di grandi sistemi d’arma – carri armati, artiglieria di grosso calibro, aerei, navi, missili ecc., espresso in miliardi di dollari costanti a prezzi 1990 – è sceso da 35,5 miliardi nel 1989 a 20 nel 1994, per poi oscillare tra i 22 e i 27 miliardi nel triennio 1996-98.
Le stesse tendenze si ricavano dai dati di fonte governativa Usa che considerano anche le transazioni relative ad armi leggere, pezzi di ricambio e attrezzature logistiche. Secondo tali statistiche l’ammontare del flusso mondiale di armamenti è passato da 48,6 miliardi di dollari (a prezzi costanti del 1997) nel 1990 a 25,1 nel 1994, per poi registrare oscillazioni intorno ai 29 miliardi nel periodo 1995-98.
IL DOPO GUERRA FREDDA
Si tratta di una evoluzione riconducibile a una complessa ristrutturazione del mercato seguita alla fine della guerra fredda. A partire dagli ultimi anni Ottanta, con la dissoluzione dell’Urss e del Patto di Varsavia, è scomparsa una parte rilevante del commercio di armamenti per quanto concerne sia l’offerta che la domanda. Inoltre l’accumulo di armi verificatosi nei decenni precedenti in alcuni regioni e continenti – Africa, Medio Oriente, America Latina – unito alla riduzione e alla trasformazione delle spese militari, ha accentuato l’eccesso di offerta e le crisi di sovrapproduzione delle strutture militari industriali dei paesi industrializzati.
Per questo si faranno sempre guerre.
Il petrolio costa pochissimo, non diciamo cazzate. La differenza di prezzo tra un paese e l’altro è dato dalla pressione fiscale decisa dai vari stati: in Italia è altissima.
Ma quell’essere ambient-ignorante denominato
Pecorone Ascanio….cosa fà che cosa…eh?…cosa faiiiiiii chi??? salvi i cazzo di bambi??!!!
Muoviti PECORONE!
Un mesetto fà nel Mella scendevano i pesci morti!!! E non è la prima volta! Vai all’ILVA di Taranto e guarda il cielo! Prova a fare il bagno nel basso Garda! Voglio sapere quale macchina inquina di meno…voglio sapere tante cose e tu non dici mai niente!
Cosa fai tutto il giorno?
Beppe sono d’accordo su tutto il tuo post di oggi.
Ogni giorno mi arovello pensando cosa posso fare di concreto nel mio piccolo per cambiare la situazione che hai descritto. Purtroppo i pannelli solari hanno ancora un costo proibitivo; dovrei fare un mutuo per comprarli e non so se questo sia possibile. E dopo i pannelli, auto/scooter elettrici e batterie.
Un altra alternativa sarebbe cercare di usare il gas per tutto, almeno quello viene dalla Russia/Siberia e non è macchiato di sangue (relativamente).
In ogni caso è importante almeno che la gente sia cosciente che tutte queste guerre in medio oriente sono per il petrolio. Quando si fa il pieno per farsi una gita nel weekend, che si abbia un suv o una 500, bisogna rendersi conto che dietro a quel pieno sta il depredamento e la morte di molte persone. Quella benzina non è certo rubata, ma è ottenuta da un petrolio che l’azienda petrolifera non ha certo comprato in regime di libero mercato. Il mercato lo piegano a loro favore grazie a guerre e minacce… ma in modo molto mascherato e indiretto: all’elettore credulone fanno credere che si tratti di ricerca di armi di distruzione di massa, o peggio (nel nostro caso) di “missioni di pace” dove i nostri pacificatori preferiscono concentrarsi guardacaso dove l’ENI ha dei contratti.
Dall’inizio della guerra in iraq non riesco mai a fare benzina senza sentirmi un pò in colpa.
il fotovoltaico è una cazzata, se una tecnologia ha bisogno di incentivi statali per affermarsi vuol dire che non è conveniente ne economicamente ne energeticamente.
L’introduzione del petrolio, e dei combustibili non rinnovabili, non ha avuto bisogno di incentivi statali perchè erano economicamente ed energeticamente convenienti.
Paolo, non essere così lapidario.
Ovvio che il fotovoltaico è molto meno conveniente del petrolio, ma bisogna anche investire nel futuro no?
Gli incentivi hanno anche la funzione di avviamento del processo di riduzione dei costi di produzione. Maggiore sarà la richiesta, più i produttori potranno suddividere i costi fissi e quindi il fotovoltaico comincerà ad essere conveniente.
io vorrei sapere qualcosa in più sull’idrogeno…
Come si produce, come funzionano le macchine a idrogeno…come si alimenta la cucina con l’idrogeno…
Mi sento un po’ Leonardo Da Vinci…ho voglia di produrre ste cose qua!
Qualcuno ha qualche indirizzo internet, libri, video???
gioix m 08.08.06 08:50 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
Una laurea in fisica, ottenuta studiando seriamente, aiuta.
Beppe ho letto in giro in alcuni siti che ce l’hanno con te perchè censuri qualcosa a proposito di s.i.g.n.o.r.a.g.g.i.o come mai? c’è qualcosa che non so? in particolare anche alcuni siti non si possono scrivere su sto blog da un pò eppure le loro cause non mi sembrano deplorevoli.
ciao Beppe
Al Gore ha dichiarato che con una frazione di tutti i miliardi spesi per la guerra in Irak, gli USA potevano ridurre la loro dipendenza energetica in maniera significativa, puntando sulle energie alternative e rinnovabili. Senza sparare un colpo e senza tirarsi addosso l’odio di mezzo mondo.
Invece il vaccaro del Texas ha combinato tutto quel casino per nulla. Pura imbecillità.
Ieri il canada ha chiuso il secondo tra i più grossi oleodotti presenti nei mari nordici, a causa di una erosione delle condutture (forse vero forse no) li stati uniti staranno gia in allerta, pensando a come recuperare olio nero da qualche altra parte..
con una serie di ma e di se che però smontano qualsiasi afflato rivoluzionario in questo senso:
innanzi tutto, per noi, insomma, voglio dire il popolo, la gente, il fatto di sapere che esistano delle fonti energetiche alternative non coincide affato con il poterle usare; per spiegarmi meglio, voglio dire che io posso essere anche daccordo col comprare una macchina che vada ad idrogeno, olio di colza, spremuta d’arancia, ma se in quanto utente non sono messo in condizione di comprarla, e di usarla in modo da non risultarne tremendamente svantaggiato (intendo dire, un concessionario di auto a idrogeno, e dei distributori di idrogeno nel paese, sennò che faccio?ci scorreggio dentro per mandarla?), posso solo rimanere un simpatizzante di tutto ciò. e qua purtroppo vengono chiamati in causa i dipendenti del parlamento, per cui la vedo già una battaglia persa.
in oltre, ho il terribile sospetto, che anche qualora si possa usufruire di energie alternative, una volta che queste diventassero un bene di consumo di massa, le stesse multinazionali con gli stessi manager senza scrupoli troverebbero il modo di controllare anche il commercio di queste fonti energetiche, per cui si, meno inquinamento, ma ancora prezzi alle stelle, e nuove guerre per il controllo dei paesi e delle aree che hanno più possibilità di produrre o estrarre tali risorse alternative.
sono molto negativo e pessimista lo so.
ma lo scenario odierno non lascia molto spazio al pensiero positivo.
ma secondo voi chi li paga gli incentivi per installare impianti come i pannelli solari, inefficienti e costosi? i contribuenti, naturakmente. Abbiamo così il paradosso che i poveracci finanziano i ricconi ambientalisti alla Grillo, che possono permettersi costosi pannelli solari e rivendere l’energia ad alto costo all’enel, che provvederà a caricarne il costo sulle bollette dei disgraziati utenti comuni. Un bel sistema, non c’è dubbio.
— O.T. per Cosimina Vitolo —
***************************
per quando arriverà
Grazie per il commento di ieri sulla Corrida,
se c’è un link all’articolo, per favore postalo così lo invio a mia sorella in Spagna, anche lei molto disgustata!..
Magari hai ragione tu, ma se cominciano gli americanioa fare l’olio d colza immediatamente (Una stagione) diventano i primi produttori mondiali.
Ma hai visto i loro campi?
Poi siccome ti intendi di economia (asserisci che il dollaro è carta straccia…bho, ci sei mai stato negli usa? Quelli sono ricchi forte) secondo te il dollaro va verso la partità o si assesterà ad 1-1,3 come è circa adesso?
beppe,
lavoravo nel campo delle energie alternative.
mi piaceva. ho installato alcuni impianti fotovoltaici.
ho cambiato lavoro per non morire di fame.
i contributi regionali e statali non arrivano prima di qualche anno, il cliente non paga prima ed io intanto che faccio? campo d’aria?
si preferisce spendere 15-20 mila euro per sostituire un’auto vecchia con una nuova che consuma petroeuro piuttosto che affidarsi ad un investimento dilazionato nel tempo.
a proposito, i soldi stanziati per il conto energia sono terminati, dillo a pecorino scanio.
grazie
Caro Giovanni,
lavoro nel campo del trattamento acqua ed energie alternative, non posso dire di essere soddisfatto ma non dimentico che come in natura i frutti arrivano dopo una buona semina e tanto lavoro.
Tu parli di investimento a lungo termine di 15/20000 per l’energia, ti posso assicurare che è così anche per poche centinaia di euro, vuoi un esempio?
propongo dei sistemi per migliorare la qualità dell’acqua in grado di fornire oltre 150 litri di acqua al giorno per bere e cucinare e che non richiede un investimento, solo una conversione di spesa, dalla bottiglia alla produzione in casa con un minimo costo di manutenzione.
Come vedi invertendo i fattori il risultato non cambia: perchè? Siamo come nel 700 che si CREDEVA il pomodoro velenoso e quindi non lo mangiava?
Gradirei un tuo parere.
(Ne approfitto per ricordare al Prof. Prodi che prima di vantare meriti
Caro Giovanni,
lavoro nel campo del trattamento acqua ed energie alternative, non posso dire di essere soddisfatto ma non dimentico che come in natura i frutti arrivano dopo una buona semina e tanto lavoro.
Tu parli di investimento a lungo termine di 15/20000 per l’energia, ti posso assicurare che è così anche per poche centinaia di euro, vuoi un esempio?
propongo dei sistemi per migliorare la qualità dell’acqua in grado di fornire oltre 150 litri di acqua al giorno per bere e cucinare e che non richiede un investimento, solo una conversione di spesa, dalla bottiglia alla produzione in casa con un minimo costo di manutenzione.
Come vedi invertendo i fattori il risultato non cambia: perchè? Siamo come nel 700 che si CREDEVA il pomodoro velenoso e quindi non lo mangiava?
Gradirei un tuo parere.
(Ne approfitto per ricordare al Prof. Prodi che prima di vantare meriti
Io non sono un tecnico, ma a forza di leggere e documentarmi mi sono fatto un’idea di insieme: l’abbandono del petrolio è possibile.
E’ inutile girarci intorno, il petrolio ha gli anni contati, e se non ci sbrighiamo spazzeremo vi popoli interi per un barile in più, con una miopia degna di una talpa.
Il problema, però, è che le nuove tecnologie richiedono investimenti, forti somme di denaro che al momento sono a disposizione principalmente delle case petrolifere. Ed ecco il paradosso: chi sviluppa le tecnologie alternative sono gli stessi che non vogliono farle uscire. Probabilmente hanno, un un “hangar 51”, già la macchina a energia solare bell’e pronta, oppure un propulsore a fissione nucleare che con un grammo di uranio cammina per 3 secoli. Oppure la plastica che non contiene derivati del petrolio ed è biodegradabile, e chissà cos’altro. Ma è tutto chiuso a chiave, solo quando la situazione si farà insostenibile forse usciranno fuori, ma potrebbe essere troppo tardi: non si abbandona il petrolio in un paio di anni.
Ed ecco che possono venirci in aiuto i governi, e in particolare il governo Europeo. Quando anticipò i famosi parametri euro2-3-4, molte case automobilistiche gridarono allo scandalo, eppure si sono adeguate tutte senza batter ciglio. Se l’Unione Europea ha la forza politica di emanare leggi restrittive sempre più favorevoli al rinnovabile, nel giro di un decennio potremmo dimezzare l’utilizzo di petrolio, dimezzando con esse le guerre, le malattie, la dipendenza energetica e i debiti pubblici.
e’ inutile guardare in borsa il prezzo del petrolio. quello e’ solo il prezzo del liquido, che fra parantesi e’ pagato da moltissimi a favore di pochissimi. mancano i costi sociali imputabili al suo uso tipo inquinamento, guerra, malattia. un litro di benza posso permettermelo anche a 2€, ma non ho voglia di spendere parte della mia vita in ospedale o in paranoia da terrorismo ogni volta che metto un piede fuori casa. quanto costa tutto questo? e’ difficilmente quantificabile ,ma lo stiamo pagando tutto in tasse, mentre dovrebbe essere aggiunto al barile di petrolio. con un prezzo molto piu’ elevato non diventa conveniente vivere in modo alternativo? ma se sono un signore del petrolio (presumibilmente ricco e potente) mi fa comodo distogliere l’attenzione da questi ‘particolari’, e fare controinformazione (me lo posso permettere e mi conviene). e allora giu’ studi prezzolati sul petrolio che non finisce mai (il problema e’ un altro), su centrali nucleari sicure (il problema e’ un altro), sulle energie alternative non convenienti (per chi?), etc.
visto che il mondo gira intorno alle palanche di ‘sti psicopatici (non e’ psicopatico chi accumula piu’ di quello che puo’ spendere e vuole sempre piu’ potere?) a me sembra che l’unica leva che ci rimane sia una coltellata al portafoglio piu’ che una croce su una scheda. mr x testa armi nucleari in un arcipelago? ti taglio i viveri! sig y va in ‘missione di pace’? non ti compro un piffero! il commendator z si fa le leggi che fanno comodo solo a lui? click! ti spengo! saranno i tuoi sponsor, i tuoi big spender a dirti ‘dacci un taglio’. tutto senza bisogno di scannarsi in piazza.
Volevo procedere, per la mia casetta, in questo modo: abbinare solare/pellets: mi spiego meglio. Era mia intenzione far installare sul tetto due pannelli solari (per acqua calda ed un pochino di energia elettrica) e farmi installare un impianto di riscaldamento a pellet. Ho dovuto rinunciare: gli aiuti da parte della provincia sono pressochè inesistenti (quando si apre un bando, dopo dieci minuti non ci sono già più quattrini) ed il costo, totalmente a mio carico, sarebbe stato veramente spropositato: mi sono fermato al primo preventivo, che si aggirava intorno ai 16.500 euro!!!!Certo che così in Italia l'”alternativo” non decollerà mai.
Hai proprio ragione. Anch’io mi ero informato in proposito, e se volevo “liberarmi” dell’enel dovevo sborsare qualcosa come 20.500 euro (+ opere murarie). Certo magari in una decina d’anni (semprechè il governo non cambi le carte in tavola) riuscirei a rientrare della spesa (salvo imprevisti), ma stiamo parlando di oltre 40 milioni del vecchio conio… E CHI CE L’HA????
perchè ti arrabbi?
non lo sai come funziona la truffa? essa è correlata ad una bizzarra procedura insita nelle contabilità di tutte le banche centrali di emissione: quella di mettere al passivo il valore facciale delle monete emesse, cartacee o scritturali che siano; non quindi il costo reale di emissione ma il valore facciale di un bene che fino a quel momento non esisteva, e se esiste lo si deve unicamente al fatto che lo Stato chiede alla banca centrale di emettere nuova moneta, in cambio di titoli di debito. Questa procedura aveva significato quando esisteva la riserva aurea, che dal 15 agosto 1971 non esiste più.
Vediamo in cosa consiste la bizzarria. Ipotizziamo per semplicità interessi nulli.
1)la BCE mette all’attivo 100MLD di euro di nostri BOT – mette al passivo 100MLD di moneta a costo supponiamo nullo;
2)la BCE mette all’attivo 100MLD di monete dei risparmiatori – mette al passivo 100MLD di nostri BOT che ha dato ai risparmiatori;
3)quando i BOT scadono la BCE mette all’attivo 100MLD di nostri BOT che gli vengono restituiti – mette al passivo 100MLD di monete che restituisce ai risparmiatori;
4)la BCE mette all’attivo 100MLD di monete che noi gli restituiamo – mette al passivo 100MLD dei nostri BOT che ci restituisce.
Risultato: la contabilità bianca è ZERO; quella vera (o “nera”) è che “qualcuno”, non si sa dove, si incamera in “nero” i nostri 100MLD.
Questo è il destino di tutta la moneta emessa. Questa è la genesi di gran parte delle nostre disgrazie.
Questa aberrazione avviene sia che la banca centrale sia pubblica, sia che sia privata. Tant’è che in Francia, Germania e Regno Unito, dove le banche centrali sono pubbliche, il debito pubblico esisteva anche prima dell’entrata in vigore del trattato di Maastricht. Questo spiega anche il motivo del debito pubblico dei paesi comunisti e la genesi dei numerosi miliardari in dollari che spuntano come funghi da quei paesi (ex pachidermi di partito che si spartiscono in nero la ricchezza del paese).
Il petrolio è alla fine.
L’uranio è alla fine.
Solo la stupidità e la corruzione dei politici non finiscono mai.
Anche l’acqua è alla fine.
Piove su Alpi e Appennini ma il Po è in secca e i laghi si prosciugano. Perché?
Nessuno se ne preoccupa, anzi i furbi vendono l’acqua pubblica alle multinazionali e l’UE ordina addirittura tale cessione, “vietando” la gestione pubblica della nostra acqua.
Nessuno che parli di questo o se ne preoccupi.
Assurdi che vedo anche se sono una profana:
-impianti che l’acqua potabile la mandano anche negli scarichi dei bagni
-industrie che distruggono fiumi col calore che servirebbe alle città
-un inquinamento crescente da scarichi caldi che nessuno pensa a utilizzare in quanto caldi
-un paese del sole che finge che il sole non sia una energia
-dighe idroelettriche ignare del territorio sottostante
-culture intensive (come le mele di Val di Non) irrigate a spreco di pioggia sul fogliame con maggiori infestanti e abuso elettrico e non a goccia sulle radici come sarebbe più logico
-acquedotti che perdono il 33% e nessuno ripara..
L’acqua alla Sicilia fu il 2° punto dell’ex governo Prodi, in questo programma nemmeno c’è
Dopo la buffonata dall’inaugurazione di B all’acquedotto siciliano più rotto di prima.. la buffonata dell’amnesia di Prodi che di economica dell’acqua neanche si cura
E, mentre il paese ha sete e l’acqua scarseggia, i sindaci fanno a gara… a fare campi da golf (Cofferati non è di meno)!
Sapete a quanti giocatori serve un campo da golf? a 200!
Sapete quanta acqua consuma ogni giorno un campo a 18 buche, quella che serve a 8.000 persone!
Noi abbiamo più di 300 campi e aumentano forsennatamente
Sapete quanti prodotti chimici inquinanti le falde richiede ognuno? Una tonnellata e mezzo
Ora ditemi: quanti campi di golf si stanno
costruendo nell’assetata Sicilia?
A quanti rubinetti ruberannol’acqua?
li hanno tirati fuori FINALMENTE tutti gli italiani , ora spero in una bella leggina che preveda 10 anni di galera e la confisca dei beni dei famigliari per gli EVASORI e gli ELUSORI , artigiani e professionisti padani attenti …
hai sparato una cazzata ma provo a risponderti seriamente, basterebbe uscire dalla nato, cacciare ogni soldato americano dall’italia e rafforzare con l’europa l’ONU, poi chissa ….
Ma siete imbecilli?
Tutta l’europa messa insieme non riuscirebbe a fare nulla contro la potenza militare USA.
I nostri aerei verrebbero colpiti ancor prima di essere visti, i nostri carri si sbriciolerebbero sotto i colpi d’ariete dello scudoi stellare.
Gli USA stanno mantenedo un’armata ( Tra l’altro a spese dei paesi occupati, come il nostro) di dimensioni enormi e di un livello tecnologico immenso.
Vi siete mai chiesti perchè l’Agusta Elicotteri non costruisce tanti mezzi: perchè non può.
E’ contingentata a 40 mezzi/anno.
Vi siete mai chiesti perchè l’Italia non ha una portaerei? Perchè non può averla, così come non può costruire aerei da carico o da trasporto passeggeri.
L’AIRBUS è un capriccio degli anglo-franco-italiani per aggirare la norma, ma per partorirlo ci son voluti anni.
La Francia è piena di basi USA peggio che noi, la Germania pure.
io vorrei sapere qualcosa in più sull’idrogeno…
Come si produce, come funzionano le macchine a idrogeno…come si alimenta la cucina con l’idrogeno…
Mi sento un po’ Leonardo Da Vinci…ho voglia di produrre ste cose qua!
Qualcuno ha qualche indirizzo internet, libri, video???
la lotta all’evasione fiscale è legge ad personam ? ma non è che ti è rimasto il cervello indietro di una legislatura… forse pensi alla passato governo…
alla legge che ha depenalizzaato il falso in bilancio…tanto per dirne una….
La rassegnazione ad un futuro incerto e dannato è ormai di comune intesa tra le persone non “ipnotizzate” dal sistema mondo industrializzato, la domanda è : possiamo davvero far sentire la nostra voce a chi ci vuole morto? possiamo davvero immaginare un futuro di pace e libertà? Io penso di sì ma dovremmo soffrire ancora molto..
Ma come Giovanni, non ti sei accorto che le presenze turistiche sono aumentate? Adesso oltre ad americani, australiani, inglesi, tedeschi e spagnoli……..il governo é andato a far promozione turistica nelle carceri, attraendo nelle nostre cittá d’arte la nicchia degli indultati: bastava pensarci!
probabilmente l’unico torto per il collega Cognetti è quello di avere le carte in regola per fare quello che faceva.
Dopotutto cosa ti potevi aspettare da una che dopo sei anni parla e sparla della proroga dell’intramoenia allargata?
Cosa ti potevi aspettare da una che in modo bambinesco inizia il suo mandato visitando gli ospedali per rendersi conto dello stato di salute del nostro servizio sanitario nazionale? siamo alle mucche o vacche di fanfani!!!
Cosa ti potevi aspettare da chi è continuamente sui giornali o in giro per congressi, nel campo sanitario, fatui?
Se fosse una persona capace avrebbe dovuto iniziare a incidere sugli enormi sprechi nella sanità; ad esempio sulla clonazione di unutili primariati che si sono radicati nelle strutture sanitarie dove regnano i suoi “compagni”; inutili primariati per soddisfare gli arrivismi dei portavoti. Consiglierei la lettura del libro “Consulenze d’Italia, per esempio la Basilicata” per compredere l’uso distorto delle consulenze da parte di un suo “compagno” di partito attuale vice ministro per lo sviluppo: onorevole filippo bubbico.
Carlo Gaudiano
Segue da Energie indispensabili :
Nel 2000 abbiamo realizzato un piccolo teleriscaldamento cittadino per il paese di verzuolo (cn) che da allora distribuisce energia termica a circa il 60% dei 6.000 abitanti residenti:L’energia è prodotta da caldaie alimentate da cips di legna vergine proveniente dalle vicine segherie locai (per loro è uno scarto di lavorazione)….adesso sostituirmo parte di questa energia con quella prodotta in cogenerazione da un motore diesel alimentato con olio di girasole grezzo coltivato nelle vicine campagne in provincia di cuneo ed asti;
Con l’aiuto di ricercatori e tecnici del politecnico di torino monitoreremo costantemente cio che avviene in camera di combustione e al camino ed apporteremo le necessarie modifiche per raggiungere (ne sono certo) le performance degli attuali gruppi elettrogeni alimentati a gasolio;
Produrremo energia elettrica e recupereremo quella termica di “scarto” e la convoglieremo nel teleriscaldamento cittadino raggiungendo un’efficienza vicina all’80%(il parco termoelettrico italiano attuale si attesta a circa il 36%!)
Con le attuali normative e con il costo del combustibile ai livelli attuali, pagando all’agricoltura un prezzo che permetta di competere con i ricavi delle migliori colture attuali, è oggi già più conveniente (per il momento sulla carta) produrre energia con combustibile vegetale rispetto a combustibili fossili tradizionali.
Conclusioni :
E’ indispensabile , è alternativo , è prodotto localmente, è meno inquinante , è conveniente
…..e allora, perchè non sforzarsi un po’ per non morire tutti di petrolio ?
era solo un piccolo esempio
(condividerò con il blog i risultati della sperimentazione che partirà a dicembre)
un saluto a Beppe e a tutti
Ostia, pakistano uccide un connazionale
“Non era un buon musulmano
Lo ha massacrato e ucciso: prima i colpi, poi l’acqua calda, infine un laccio al collo e lo sgozzamento. Tutto per una divergenza di idee religiose. “Gli imam sono troppo intransigenti”.
Poi ha aggredito il connazionale colpendolo prima con violente sprangate al torace e alla testa, con la mazza utilizzata per aprire le noci di cocco, e da getti di acqua calda, infine gli ha stretto un laccio al collo e lo ha sgozzato con un coltello da cucina.
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grazie sig. ferrero,
cattolici, cristiani, italiani, iniziate a preoccuparvi: hitler era solo un un dilettante !!!
ivana iorio 08.08.06 04:27 | Rispondi al commento |
Beppe ho letto in giro in alcuni siti che ce l’hanno con te perchè censuri qualcosa a proposito di s.i.g.n.o.r.a.g.g.i.o come mai? c’è qualcosa che non so? in particolare anche alcuni siti non si possono scrivere su sto blog da un pò eppure le loro cause non mi sembrano deplorevoli.
ciao Beppe
Tutto vero. Tutto giusto. Ma tutto tremendamente insormontabile e imbattibile.
L’uomo distrugge l’uomo e l’uomo resta a guardare impotente.
Che fare? Nel nostro piccolo possiamo scegliere una compagnia petrolifera invece di un’altra ma i risultati sono un’altra guerra in Libano.
L’unica via a questo punto è il FATALISMO!!!
Il problema non e’ il petrolio, ma sono quei puzzoni di musulmani che troveranno sempre il modo di creare guerre con le loro idee e la loro cultura medievale.
I musulmani fanno guerre contro gli ebrei in Palestina/Israele.
I musulmani fanno guerre contro gli induisti in India.
I musulmani fanno guerre contro i cristiani ovunque nel mondo.
I casi sono due: o tutti ce l’hanno con i poveri musulmani oppure sono i musulmani a voler distruggere chiunque non la pensi coe loro (gli infedeli).
Minchia, se ne sentiva la mancanza di questo nuovo santo inquisitore, peccato che di cognome fai Prodi, sarebbe più comprensibile se il tuo cognome fosse Borghezio.
potresti aprire una sottoscrizione e iniziare una bella guerra santa con tanto di pulizia etnica, tu sei la dimostrazione che il blog è proprio aperto a tutti coglioni e non.
saluti e anatema su quanti non la pensano come te
… perchè nel tuo blog non avvii una raccolta di firme per lo sviluppo di energie alternative, in modo che questa diventi legge?
Sarebbe sicuramente un successo.
sono pienamente daccordo con te, l’unica energia laternativa non inquinante è quella solare ma, ahimè, l’ombra dei petrolieri è già arrivata anche qui. Il maggior gruppo produtto re di petrolio, Exson, sta finanziando progetti per energie alternative, come dire il momopolio lo vogliamo sempre e soltanto noi…
Ho comprato casa sulla carta ed ho prposto all’impresario di partecipare al bando regionale per installare i pannelli solari per la produzione di acqua calda e il riscaldamento; risposta non siamo ancora preparati.
ecco, i cittadini sono più avanti degli ingegneri, dei comuni, di una politica accorta! E l’Italia è quella messa peggio, importiamo tutto, aspettiamoci un inverno colmo di sorprese, altro che rigassificatori…
Qui a Verona c’è un’azienda leader nella produzione di pannelli solari, la Kloben, il suo punto forte è il mercato estero, capite!
Ieri ho scritto in merito ai tassi variabili dei mutui, e pensa un poco, tutto è ricollegabile al petrolio, l’inflazione sale perchè sale la richiesta e il costo del barile, è una spirale senza fine, un buco nero ed a farne le spesa siamo noi, non solo economicamente, ma anche in termini di salute globale del pianeta.
Qualcuno ieri scriveva che alcuni hanno fatto il passo più lungo della gamba nella richiesta di finanziamenti… è completamente fuori strada, i casi ci saranno, ma non tanti da incidire su percentuali alte, e poi cosa mi dice questo signore rispetto il nuovo duopolio creatosi per l’esportazione del gas (russia e algeria), pensa di essere così furbo da andare a contrattare per sè il costo del gas?
Prima o poi tutti subiamo qualcosa, non è certo il caso di sentirci più furbi degli altri.
E’ il caso invece di coalizzarci, negli anni 70 ci fu il blocco totale del traffico per arginare il caro petrolio, ora non si riesce a far nulla, ci hanno impoltroniti… lasciamo a casa le macchine, riscopriamo la nostra città, stiamo al loro gioco, il gioco della domanda e dell’offerta
buona giornata a tutt
Io prima di passare alle energie alternative finirei il petrolio e l’uranio!
Di uranio ce n’è ancora per 150 anni (dicono)…
Mia nonna diceva sempre di non lasciare nulla nel piatto che c’è gente che muore di fame!
Quando vedrò Beppe Grillo partire da Genova in bicicletta per andare a fare uno show a Milano allora e solo allora diventerà credibile ai miei occhi.
Io vado in ufficio che dista 8 (Otto) km tutti i giorni, col sole o con la pioggia usando la bicicletta senza cambio !
Ma per questo solo fatto non mi sento più brava degli altri.
Mica per difendere Beppe, ma egli si vanta di usare una Toyota ibrida, che non ho ben capito se è ibrida benzina-elettrica o benzina-celle di idrogeno. E’ comunque un passo avanti rispetto alla benzina normale, no?
Dobbiamo inventarci qualcosa,ma che!!!Signore non chiederlo a me …..
Illustri colleghji di sf..ga , quando , ma quando faremo ci faremo realmente sentire…
Signore (Beppe) aiutaci convocaci in un atto di fede e di rivoluzione….proteggici in questa sorta di latrina , dacci la forza di procreare per mantenere la nostra dignità di essere italiani…
Più passa il tempo e più mi convinco del fatto che il mondiale di calcio è stato un regalo da parte di paesi più all’avanguardia e più sviluppati di noi …….grazie amnesty internatioonal….
Non mi resta che dire
Energie ALTERNATIVE ?
NO
ENERGIE INDISPENSABILI!
Questo d’ora in avanti dovrebbe essere il loro nome, non ci sono alternative sono indispensabili ed allora ?
Allora bisogna mettere in moto il cervello e lasciare che i tecnici si occupino della politica e della strategia necessaria al loro sviluppo e alla loro promozione.
E’ indispensabile ridurre gli sprechi, produrre in modo efficiente ed usare combustibili rinnovabili di produzione locale ma che siano a loro volta sostenibili, che garantiscano insomma vera diversificazione ed economia in agricoltura e che siano combustbili adatti a loro volta a teconologie che producano energia in modo efficiente. Un esempio :
Rudholf Diesel presento’ nel 1903 alla fiera di New York il suo motore (Diesel) ed era alimentato ad olio di arachidi;Solo grazie all’allora disponibilità a basso costo di petrolio (e grazie anche a caratteristiche energetiche più performanti, ma non vincolanti, viscosità,potere calorifico,numero di cetano etc) negli anni a seguire il combustibile gasolio sostituì quello vegetale voluto ed utilizzato dal sig. Diesel che vedeva già allora la possibilità di integrarsi con un settore agricolo da sempre alla ricerca di una vera diversificazione al settore alimentare;
Oggi dipendiamo energeticamente da fornitori esteri, abbiamo un’agricoltura che se non sostenuta con incentivi e contributi collasserebbe in poche settimane disponiamo di tecnologia e conoscenze molto superiori a 100 anni fa ed allora le soluzioni esistono se abbiamo il coraggio di provare a pensare autonomamente e proseguiamo con le tecnologie di oggi il lavoro già fatto 103 anni fa;
Ad aprile, in provincia di Cuneo ed Asti, con l’aiuto delle associazioni di categoria agricole, abbiamo seminato 640 ha con seme di girasole; ad ottobre attendiamo circa 1.600 tonnellate di seme che spremuto a freddo dovrebbe dare circa 640 tonnellate di olio grezzo: il nostro combustibile (non biodiesel ma grezzo); segue
Non si puo’ aspettare l’intervento dei nostri dipendenti… sarebbe troppo “semplice” mettere qualche ecoincentivo non alle inquinanti autovetture euro 4 5 6 7 … ma comunque a benzina o diesel… ma qualche incentivo alle energie alternative!!! Eolico… Termico… fotovoltaico…
Gente… per adesso bisogna fare da soli…
o almeno io la penso cosi’… ma sono consapevole di essere “quello strano”… comunque se vi interessa essere un po’ “pionieri” in questo campo venite a dare un’occhiata ai miei progetti… tutto cio’ che ho imparato finora e’ a disposizione di tutti…
un mio breve pensiero sull’aumento del gettito fiscale dei primi mesi dell’anno 2006 la maggioranza e l’opposizione si accapigliano per avere tutto il merito di questa cosa,io spero se la notizia è vera che questo significhi che gli Italiani stiano imparando che pagare le tasse (quelle giuste) sia un loro dovere di cittadini
Allarme depressione tra i giovani: lo “Sportello dei Diritti” per una campagna di prevenzione sociale profonda.
Sono trascorsi decenni da quando si è iniziato a parlare di depressione tra i giovani e giovanissimi, ma di recente alcune associazioni che si occupano o si sono occupate del fenomeno, hanno lanciato un allarme preoccupante basata sui dati forniti dagli istituti di psichiatria: secondo alcune stime sono circa 1milione i giovani depressi: l’8% dei giovani soffre di nevrosi d’ansia e il 5% di depressioni gravemente limitanti. Inoltre per sette ragazzi su cento, che hanno oggi fra i 18 e i 24 anni, la malattia è cominciata prima della maggiore età.
La questione più preoccupante è che spesso il “male di vivere”, che può colpire gli adolescenti, non sempre è dichiarato a voce alta. Tanto da passare inosservato. I giovani colpiti, manifestano intenzioni di suicidio e soffrono di disturbi della personalità, di tipo ansioso o maniaco-depressivo. E il fenomeno sembra essere in aumento. Infatti, questa sofferenza non sempre è colta dalla famiglia, anzi risulta che spesso venga nascosta e non curata per vergogna o pregiudizio. Anche per questo probabilmente sono ancora pochi i casi che vengono diagnosticati in modo corretto e ancora meno quelli trattati correttamente. Dal manifestarsi dell’ansia alla cura del giovane sofferente passa molto, troppo tempo. In media da nove mesi a cinque anni, con un 30% di pazienti che non riceve cure adeguate e un 40% che non assume alcuna terapia”. E ciò non fa che aggravare la malattia.
Del resto per i genitori come per i docenti è difficile fare una diagnosi chiara e precoce perché i sintomi di una depressione adolescenziale sono atipici o vengono facilmente mascherati da problemi fisici o da altre condizioni in apparenza completamente estranee a questo tipo di patologia. Ad esempio i disordini alimentari (anoressia e bulimia), il desiderio di dormire continuamente, l’insonnia, i dolori cronici, le cefalee e i disturbi gastr
Paradossalmente se le entrate fiscali aumentano non è un fatto positivo.
Sono solo soldi rubati a chi saprebbe cosa farci per essere buttati in parassitiso improduttivo.
volevo solo dirti che ieri al TG la ministra Turco ha spiegato il perchè ha scelto la Muti invece di Cognetti..la Muti è stata scelta per una migliore carriera e professionalità e soprattutto perchè non è stata raccomandata da nessun politico nè di destra nè di sinistra..La minstra inoltre presenterà un progetto di legge per svincolare le nomine da qualsivoglia raccomandazione facendo in modo che venga solo calcolato il lavoro fatto, la carriera accademica e le pubblicazioni scientifiche..ciao
Singolare il fatto che se aumenta sepre di più il petrolio di conseguenza dovrebbe diventare sepre più conveniente il biodisel di colza invece stranamente niente!!!!
quanto deve costare il petrolio per diventare conveniente andare ad olio di colza?
Ma come IL MAGO OTELMA è presidente del consiglio!
La prossima fate WANNA MARCHI first lady visto che con l’ indulto l’avete graziata.
Ma dico io che cervello avete? Mah?!
Vedrete che il dipendente Prodi presto farà qualcosa anche per le energie alternative.
Peccato solo che Prrr sia dipendente principalmente di BenettonTronchettoMontezemoloElkanDellavalleGeronzi per cui non so proprio cosa farà e per chi lo farà.
Speriamo bene.
E’ INUTILE DARE LA COLPA A BERLUSCONI, ANCHE IL COMPAGNO PRODI NON HA FATTO ASSOLUTAMENTE NIENTE!!!
BASTA PENSARE A QUANTO GETTITO INCASSA LO STATO CON LA BENZINA ALLE POMPE, E’ UN INUTILE PERDITA DI TEMPO, TUTTI I GOVERNI SONO CON I PETROLIERI,CI SONO TROPPI SOLDI IN BALLO, NOTATE CHE LA BENZINA ED IL GASOLIO AUMENTA SEMPRE PRIMA DELLE FERIE CON I GRANDI ESODI?
PRODI E COMPAGNI DOVE CAZZO SONO?
Giovani e meno giovani,tutti vecchissimi,destinati inesorabilmente all’estinzione,meglio se non affogano in un mare già troppo inquinato ,i residui tossici non possono che essere tumulati.
non capisco perchè si continua a parlare di energie “alternative” solo Bush & company possono pensare di usare solo petrolio, gas e derivati anche per scaldare l’acqua per una doccia. L’Italia è in ritardo anche a causa di un governo Berlusconi che in 5 anni per le energie “economiche” (suona meglio)non ha fatto niente.Sono stato in vacanza a Creta e su tutti i tetti erano installati i pannelli solari per la produzione di acqua calda,in Italia siamo al giurassico (basta dire che ci sono piu’ mq. di pannelli solari installati in Trentino Alto Adige che in tutta Italia!)Dormi Italia dormi!
Un altra questione è la cogenerazione di quartiere vi faccio un esempio con l’energia buttata da industrie, grande distribuzione ecc potremmo veramente risparmiare tonn. di Co2 immesso nell’atmosfera per quale motivo con il calore sviluppato dagli impianti frigo di un supermercato non posso riscaldare tutto il condominio dove è ubicato?
Se ci fate caso da Industrie esce vapore che si disperde nell’aria e vicino delle abitazioni consumano gas per produrre quel calore che a pochi metri viene buttato via.
Non è ridicolo tutto ciò?Io abito in Trentino ed ho installato i pannelli solari circa 13 anni fa e con l’acqua calda prodotta alimento anche la lavastoviglie e la lavatrice con grandissimi risparmi di elettricità (documentabili).
Ed allora perchè parliamo ancora di energie “alternative” il governo Prodi deve prendere ad esempio da Zapatero in Spagna dove è stata fatta una legge che il primo impianto di riscaldamento/produzione acqua calda deve essere ad energia solare!
Tutto vero. Ma le energie alternative quali sono ???
In Italia il tetto per accedere al “conto energia” per il fotolvoltaico è stato saturato nel primo trimestre del 2006. E adesso ? Mi risulta che fino al metà 2007 nessuno potrà beneficiarne…
Dove sono gli incentivi ?
Non capisco perchè i primi cento giorni di Frodi rimangono sempre ottanta.
Se non ha fatto un cazzo mica lo si può far governare dieci anni?
Comunque state tranquilli coglioni, che adesso arrivano le vere cose di sinistra…
Il mondo nuovo è quello del romanzo nuovo della Libroitaliano Wold “Gli occhi oltre il cielo”.
Altro che Prodi, Berlusconi, che sembrano diversi, ma sono sempre al servizio del veccho mondo.
Marco Teti
compagni, ma non vergonate ad aver votato uno che dice :
continua sempre piu’ aprendervi all’amo e voi abboccate….
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la crescita boom delle entrate tributarie nel primo semestre dell’anno è “il frutto della volontà politica del governo dell’Unione
Visco, “dati alla mano” pare che la linea di politica economica adottata dal governo Prodi abbia “prodotto un rapido e importante cambiamento nell’atteggiamento dei contribuenti
Romano Prodi, in vacanza nella residenza estiva della famiglia al “castello” di Bebbio, nell’appennino reggiano. “Questa è pura lotta all’evasione. Sanno che non facciamo condoni e quindi la gente è saggia” (e paga le tasse).
Sull’impiego di queste maggiori entrate il presidente del Consiglio afferma: “Sono soldi come gli altri certamente non sono una somma tale, ancora, da poter cambiare le prospettive finanziarie. Però aiutano”.
si, aiutano a trovare i 3000 euro per gli immigrati
Al popolo bue un consiglio di prudenza: se andate a farvi curare un tumore prima di fare il passo informatevi: “Ma lei qui ci è arrivata per meriti propri o con le quote rosa ?”.
La Casa delle liberta’ insorge dopo l’esultanza di Prodi e rivendica il merito del successo, attribuendolo alle misure adottate dal precedente governo. “Il Mago Otelma è molto più serio del presidente del Consiglio italiano”, afferma Giulio Tremonti (FI), vicepresidente della Camera ex ministro dell’Economia. “Come possa un governo che sta su da 80 giorni avere effetti positivi sui sei mesi precedenti – sottolinea Tremonti – solo un mago te lo può spiegare”.
Certo, il gettito dei primi sei mesi 2006 sembra segnare una spartiacque nel clima della politica fiscale. A sottolinearlo, dando così una lettura dei risultati di quello che in molti leggono come una sorta di ‘effetto Visco’, sono sia il presidente del Consiglio Romano Prodi, sia lo stesso vice-ministro. Per la Casa delle Libertà invece l’ esecutivo attuale incassa i risultati dell’ impegno del precedente governo. “Questa è pura lotta all’evasione – ha detto Prodi – Sanno che non facciamo condoni e quindi la gente è saggia”. In pratica il gettito aumenta “senza nessuna variazione di aliquota”. Lo dice anche il vice-ministro all’ Economia, Vincenzo Visco. “La linea di politica economica adottata dal governo Prodi – spiega – ha prodotto un rapido e importante cambiamento nell’atteggiamento dei contribuenti
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la sinistra e’ una manica di bugiardi, incapaci e megalomani…cha accozzaglia di pirati che sono !!!!
Dopo l’ammutinamento, l’equipaggio di un motopesca libico ha dirottato l’imbarcazione verso la Sicilia: i 5 clandestini sono sbarcati a Gela. Si tratta di 4 egiziani e di un libico 24enne, proprietario del 15 metri arenato poi sulla spiaggia di Bulala. Gli egiziani, gia’ fermati dalla polizia, si sarebbero imbarcati come pescatori, ma una volta a bordo avrebbero costretto il libico a cambiare rotta, arrivando in Sicilia dopo 3 giorni di navigazione, e sottraendosi cosi’ al ricatto degli scafisti
La sinistra ha davvero perso la testa. Prodi e compagni stanno ormai completamente delirando sull’immigrazione”: “Al peggio non c’é limite. Come se non bastasse, dopo l’ultima trovata sulla cittadinanza facile e sulle ricongiunzioni familiari che farà arrivare in Italia centinaia di migliaia di parenti di stranieri, ora si vuole addirittura affidare in alcune città l’attività di polizia municipale agli extracomunitari che non si capisce bene quale funzione dovrebbero svolgere, se quelle di ‘spie’ ai danni dei loro connazionali, o di controllo su chi ha il ‘torto’ di essere italiano. Questa – secondo Pezzella – è un’idea aberrante. Manca solo che, per paradosso, fra qualche anno gli italiani vengano ‘espulsi’ dal loro Paese su segnalazione degli immigrati. . Con questa sinistra ormai in Italia tutto è possibile”. Ci opporremo fermamente in Parlamento contro queste deliranti intenzioni. Soprattutto sul disegno di legge sulla cittadinanza facile faremo barricate. Il dimezzamento degli anni per ottenere la cittadinanza italiana determinerà infatti anche la fruizione di servizi e vantaggi per gli extracomunitari. Una prospettiva che finirà per incentivare ulteriormente i flussi migratori verso il nostro Paese”.
Gli stranieri indigenti,se vengono ricoverati nei nostri ospedali non pagano nemmeno un euro.L’ospedale che li ha in cura si fa rimborsare dallo Stato,cioè noi.
Le sinistre (?)vogliono gli extracomunitari in previsione di futuri voti.
Noi non vogliamo più extracomunitari,ce ne sono troppi.
Saluti
vai tua fare i lavori che fanno gli extracomunitari? o ci mandi tuo figlio..prega solo che ne arrivino se no i muratori,i facchini,gli spazzini e quant’altro dovremo tornare a farli noi e pensa che siamo pure il paese con meno laureati di tutta Europa grazie anche al nano piduista che ha distrutto l’università e la ricerca in Italia..poi a proposito di fascio …. ce ne sono anche troppi.. sarebbe ora di appenderne qualche altro per i piedi..
io mi risparmio il” +FASCISTI ” …..che però vivranno in eterno gli sfregi alla nazione sono daccordissimo!!! è possibile che abbiamo permesso e tuttora permettiamo a extracomunitari ed in particolar modo ai cinesi, di comprare la nostra nazione?? sono ovunque!! a roma non c’è quartiere che si salvi!!decine e decine di locali in mano ai cinesi!!!in ogni angolo!! negozi che tra l’altro non portano nulla alla nostra economia!! locali che negozianti italiani a volte hanno dovuto mollare per l’eccessivo costo di affitto!! ed i cinesi vendendo cianfrusaglie riescono a permetterseli!!e lo sanno tutti che è per reciclare danaro sporco!! per non parlare ad esempio delle industrie tessili di prato!! era un orgoglio nazionale!! ora è tutto cinese!!CI STANNO COLONIZZANDO PACIFICAMENTE!!! E IL GOVERNO ED I COMUNI LASCIANO FARE!!! SIA ROSSI CHE NERI!!! se continuano così…tra 10 anni saranno solo loro!!
Con i governi che abbiamo sempre avuto,del popolo italiano se ne sono sempre fregati.
Ora, peggio di prima.
Bisogna fare un referendum sull’immigrazione.
Che Nazione è questa dove si accoglie di tutto,delinquenti,mussulmani ordtodossi,portatori di malattie e clandestini senza documenti.
Questo sistema porta a gravi conseguenze.
E VOI PENSAVATE CHE QUESTI SINI-STRONZI AVREBBERO DIFESO I PRECARI DEL CALL CENTER ???
POVERI CITRULLI…
Cgil rilancia il suo impegno a favore dell’inserimento delle persone transessuali nel mercato del lavoro con progetti europei e sportelli “nuovi diritti” attivi presso le sue sedi.
Il progetto “Due storie Trans ordinarie”, iniziativa delle Cgil di Emilia Romagna, Veneto, Venezia e Bologna, in collaborazione con l’associazione Mit (Movimento Identità Transessuale) ha dato il via ad una costante attività di sostegno delle organizzazioni sindacali in relazione all’inserimento dei trans nel mondo del lavoro.
La proposta inserita all’interno dell'”Emilia Romagna Pride” raccoglieva in due documentari intitolati “Nel lavoro di Sandra” e “Chiamami Mara”, le esperienze di lavoro di due persone transessuali. I lavori, presentati il 13 giugno 2006, presso il cinema Lumière di Bologna, direttamente dai loro registi Giangiacomo De Stefano e Bruno Bigoni, sono stati così commentati dai promotori dell’iniziativa: “il mondo delle persone trans non comprende solo i modelli che tradizio-nalmente vengono proposti e spesso imposti, ma è ricco di scelte e progetti di vita diversi, dei quali sono testimonianza i due documentari”.
Sono intervenuti all’incontro le protagoniste Sandra Monducci, Mara Siclari e Silva Marocchino e numerosi esponenti delle organizzazioni sindacali coinvolte nel progetto, tra i quali anche Marcella di Folco e Porpora Marcasciano (Mit), Fausto Viviani (Cgil Emilia-Romagna) ed Elena Petrosino (Cgil Venezia).
L’associazione Mit, che fornisce ai trans un aiuto solidale costante sta collaborando in questi ultimi anni attivamente con la Cgil di Bologna e con le altre strutture sindacali. Il lavoro rimane un ambito centrale nella vita dei trans offrendo, come hanno affermato i sostenitori del progetto opportunità di reddito, di inserimento, valorizzazione e anche relazione, senza le quali tutto diventa più difficile.
scrivo ormai di rado, in quanto oggettivamente si e’ capito che il bandolo della matassa non e’ piu’ districabile, quindi perche’ non continuare a scrivere? anche se di rado ?
Stavolta fate attenzione : ho di fronte alcune pagine ed un indirizzo internet visibile da tutti:
tratta del progetto M.E.G. (MOTIONLESS ELECTROMAGNETIC GENERATOR ossia GENERATORE ELETTROMAGNETICO IMMOBILE ) http://jnaudin.free.fr. sembra che si possa generare energia …gratuitamente o quasi !
Bisogne costruire il marchingegno !!!
ED ANCHE QUESTO E’ REALIZZABILE!
POI CI SAREBBERO IL FOTOVOLTAICO, LE CELLE COMBUSTIBILI, L’IDROELETTROCO, L’EOLICO ETC ETC.
PRODURRE ENERGIA PULITA, GRATIS, ILLIMITATA , SI PUO’ .. MA COME FARE A NON …COLPIRE O A non FARE DEL ..MALE A CHI VIVE DI PETROLIO, DAI POZZI ALLE POMPE DI BENZINA AI PRODUTTORI E CONSUMATORI DI ARMI ?EH? CHI E COME HA LE CAPACITA’ DI GESTIRE
UN SIMILE STRAVOLGIMENTO DEL VIVERE? .
DEL RESTO AL PETROLIO ORMAI MANCANO CIRCA 12/15 ANNI PER ESAURIRSI, non ci sara’ piu’ petrolio da estrarre !! CHI SI ASSUME L’ONERE DI GOVERNARE, DEVE FIN DA ..ieri .. prendere provvedimenti !
Ma come al solito il ..carrozzone va avanti fra
calcio, football, formula 1, tennis, e dulcis in fundo, come suona strano vedere BORRELLI CHE SI OCCUPA DI PROCESSI DEL …CALCIO, COSI COME STRIDONO I DENTI NEL VEDERE DI PIETRO A FAR STARE IN PIEDI OPERE PUBBLICHE NON PIU’ SOSTENUTE DA COPERTURE FINANZIARIE , MENTRE SI CERCANO FONDI PER MANTENERE GLI IMPEGNI DEI VECCHI E NUOVI GOVERNI IN MATERIA DI GUERRE ALL’ESTERO !!!!
NON E’ COLPA DI NESSUNO ?(ULISSE DOCET !)
O COME DISSE qualcuno, TUTTI COLPEVOLI ,NESSUN COLPEVOLE !STEPHEN HAWKINS il fisico astronomo che vive su una specie di sedia elettronica con cui comunica col mondo esterno, ha chiesto via internet come potra’ essere il futuro fra 100 anni
! dalle risposte si evince un certo ottimismo calcistico, che invade il cervello di chi guerreggia: noi vinceremo !!! ma guerra = sconfitta dell’uomo !!!! ciao.
che facce di tola…una manica di incapaci nullafacenti.
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Sull’impiego di queste maggiori entrate il presidente del Consiglio afferma: “Sono soldi come gli altri certamente non sono una somma tale, ancora, da poter cambiare le prospettive finanziarie. Però aiutano”.
Insomma, come ha detto lo stesso Visco, “dati alla mano” pare che la linea di politica economica adottata dal governo Prodi abbia “prodotto un rapido e importante cambiamento nell’atteggiamento dei contribuenti”. Pur uscendone un po’ come uno “spauracchio”, Visco avrebbe dunque ottenuto la “conversione” degli italiani al pagamento delle tasse in tempo record. “Santo subito”? Per usare un’espressione oggi in voga? A sostenerne la causa è soprattutto stando alle esternazioni fin qui registrate la sinistra estrema, Pdci in testa. L’europarlamentare Marco Rizzo, presidente della delegazione del Pdci a Strasburgo, ha fatto sapere agli esponenti della Cdl che “i numeri hanno la testa dura. Se i conti pubblici sono fuori controllo è, per buona parte, anche colpa del governo Berlusconi” mentre è “positivo l’impegno di Prodi nella lotta all’evasione fiscale”. Il presidente dei deputati del Pdci, Pino Sgobio, ha confermato che “la crescita boom delle entrate tributarie nel primo semestre dell’anno è “il frutto della volontà politica del governo dell’Unione, che, rispetto alla passata fallimentare esperienza di governo, ha impresso una svolta anche su questo terreno. Il successo – conclude Sgobio – è di chi fa della lotta all’evasione uno dei momenti centrali della propria azione di governo. Probabilmente adesso anche chi non pagava le tasse ha capito che è meglio pagarle, perché condoni in vista non ce ne sono
Ostia, pakistano uccide un connazionale
“Non era un buon musulmano
Lo ha massacrato e ucciso: prima i colpi, poi l’acqua calda, infine un laccio al collo e lo sgozzamento. Tutto per una divergenza di idee religiose. “Gli imam sono troppo intransigenti”.
Poi ha aggredito il connazionale colpendolo prima con violente sprangate al torace e alla testa, con la mazza utilizzata per aprire le noci di cocco, e da getti di acqua calda, infine gli ha stretto un laccio al collo e lo ha sgozzato con un coltello da cucina.
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grazie sig. ferrero,
cattolici, cristiani, italiani, iniziate a preoccuparvi: hitler era solo un un dilettante !!!
‘notte a tutti!
Ho dato una scorsa veloce ai post di sanotte, è un pò tardino per leggerli tutti….
Un salutone a tutta la tribù e sogni d’oro (tanto li state già facendo!)
Paola: ‘notte da Lucy!
Giovanni:Intanto che sto scrivendo mi sto ascoltando il pezzo dei Lynyrd Skynyrd e in effetti…non è che concili proprio il sonno….anzi direi: è una bomba!
Pensateci. Qual’e’ il carattere dominante della nostra societa’? Qual’e’ la nostra “scossa”. Ogni generazione ha avuto un cambiamento, qualcosa che ha spinto la gente a cambiare il mondo attorno a loro. Noi, noi non l’abbiamo ancora avuto.
Ma si sente. La nostra noia, il nostro avere tutto pronto, il nostro essere perenni bambini allo sguardo di chi e’ al potere. Questo ci fa incazzare, ci da’ rabbia…e la rabbia e’ una cosa buona.
Questa rabbia e’ buona perche’ crescendo in noi ci prepara a quello che sta per succedere. Ci dara’ la forza per riuscire a dire “sono pronto”.
Molto presto qualcosa succedera’, non lo sentite? Qualcosa ci scuotera’ dalle nostre poltrone e ci fara’ marciare nelle strade.
Il petrolio, le guerre in posti che a noi del primo mondo sembrano pianeti alieni, le continue prese in giro dei politici, la paura che c’e’ sempre, anche se minima, che qualcuno ci attacchi. Questi sono alcuni dei caratteri dominanti della nostra generazione.
Ma c’e’ anche la facilita’ con la quale comunichiamo, l’apertura mentale, la voglia di essere diversi da quello che sono i nostri genitori e quello che sono stati i loro.
Quando il movimento iniziera’ sara’ un movimento globale, un movimento che cambiera’ la societa’ in un modo che non possiamo nemmeno immaginare.
E comunque un giorno questi vecchi puzzolenti moriranno e non saranno piu’ al potere.
Ci saremo noi, e tutto sara’ diverso.
Quello che ci resta da fare e’ iniziare a rischiare. Alzarsi ed affermarsi. Abbiamo bisogno di gente che inizi questo cambiamento, tutti gli altri seguiranno.
Boicottare il mercato dei processori è un errore.
Semmai usarli con più criterio
Ma che dici 08.08.06 02:20 |
Bravo luigi pero’ c’ e’ da considerare alcune cose! prima di tutto stai scrivendo con un computer per il quale hanno fatto la guerra per il coltan e poi non ci credo che non hai un cellulare e anche fosse ormai l invasione e’ fatta anche perche’ e’ stata una delle piu’ innovative evoluzioni degli ultimi decenni insieme a internet..il fatto e’ che il coltan non sta solo in congo ma per esempio anche in canada che lo vende a prezzi giusti senza fare guerre.
Se lo commercializzassero dappertutto come il canada i nostri computer costerebbero non moltom piu’ di adesso perche’ il prezzo non dipende da quello..Bisogna prendere per il collo le aziende che fanno tutto quello!!Finche’ prodi indulta i corruttori e l unione europea fa solo chiacchere capitaliste non si va da nessuna parte! I cellulari ormai ce li dobbiamo tenere!!!!!!
manuele tommasi 08.08.06 02:05 |
Sera, replico. Be ce li dobbiamo tenere può anche
cambiarsi in ce li dobbiamo tenere il piu spenti possibile per esempio. Il mio computer è talmente vecchio che il COLTAN lo ha visto con i binocoli.
E’ vero, il Coltan esiste anche in altri stati, ma solo nella Repubblica democratica del Congo è presente per l’80% dell’intera produzione mondiale, gli altri stati non fanno praticamente testo e solo in Congo si trova persino in superficie e l’estrazione è possibile con i colini. Non voglio boicottare il mercato dei processori, ma mi piacerebbe che i semiconduttori che utilizzano Coltan e i condensatori al Tantalio, il cui vantaggio è la velocità operazionale e qualcun altra che non ricordo, fossero eliminati dall’utilizzo personale. Se li usano nello spazio, Ok, ma addosso o vicino alle persone per lanciare il nuovo videofonino.. beh.. Non so se ne valga la pena. Poche (poche quanto poi) ma parliamo sempre di radiazioni. Ma è questo il progresso? Via petrolio avanti Coltan
..u are my sunshine..my only sunshine..u make me happy..
così cominciava lo spot dell’ENEL sul risparmio energetico..con allegra (e un po’ sfigata)famigliola ke con movenze in stile comica ci spiegava come stare attenti a spegnere le lampadine in eccesso (ma và?) a non lasciare il frigo aperto (ma và?..se non me lo dicevano loro lo lasciavo aperto 3 giorni..ma c prendon x scemi?)
la realtà è ke A ENEL NON GLIENE FREGA NIENTE DI EDUCARE AL RISPARMIO ENERGETICO!!
a ENEL (e nella stessa maniera ad ENI, almeno x quanto riguarda l’italia..)interessa SOLO produrre MENO energia x venderla a prezzo PIU’ alto.punto.
è come vender 100 mele a 10 oppure venderne 50 a 20..
i NOSTRI soldini delle bollette sono serviti a ENEL x comprare una centrale nucleare in Slovacchia..ce l’hanno chiesto? alla facciazza dell’energia rinnovabile!!
Xchè è evidente:le energie rinnovabili NON sono speculative, non danno possibilità di trading sul prezzo del combustibile (petrolio,gas naturale,carbone,uranio)
ENEL ed ENI DEVONO TORNARE DI PROPRIETA’ DELLO STATO AL 100%!! (ora lo sono circa al 30% entrambe..qualcuno sa che fine fa questo 30% di utili?)
ENEL ed ENI NON DEVONO PAGARE DIVIDENDI!!
devono essere un servizio PUBBLICO con lo scopo ESCLUSIVO di fornire al cittadino il miglior prodotto al miglior prezzo..NON quello di fare UTILI!!
il libero mercato DEVE esistere SOLO per le migliaia di cose futili che ci attorniano..esempio?
AUTOSTRADE:i sigg. benetton devono occuparsi SOLO della loro BENETTON GROUP SPA e della SISLEY.. xchè io posso scegliere da chi andare x un maglione..se poi li fanno bene e vendono tanto guadagneranno e daranno i dividendi agli azionisti..ma le autostrade NO!!
PERCHE’ NON POSSO SCEGLIERE QUALE AUTOSTRADA PERCORRERE!!
..ed in autunno riparte il grande fratello 456..non se ne può +..
ps: x quello ke dice ke l’america è l’unico paese dove s’investe nelle rinnovabili:
CHIEDI A UNO A CUI HAN BOMBARDATO LA CASA X PORTARE IL BRENT A 77 COSA NE PENSA!
Buona sera, mi presento, sono il massimo esperto in combustibili alternativi, prima ne uso uno, poi un altro, li alterno insomma..
Sul motore di questo Signor Schietti, boh, non ne so niente. Ho letto solo qualcosa su questi post.
Ma sull’estrazione dell’idrogeno separandone l’ossigeno dall’acqua, li si che non ne so proprio nulla.
Beppe però andò a trovare un signore svizzero tempo fà, che lo estraeva abbastanza facilmente, lo utilizzava per il suo Van come autotrazione, come GAS da cucina e per il riscaldamento, l’ossigeno di scarto (chiamalo scarto), lo riversava nella vasca dei pesci, aveva i pesci rossi corazzati, mai visti pesci rossi così belli in salute. Esiste anche il video di questo.
Beppe sa tutto naturalmente. Non manca la tecnologia e non è poi tanto irrealizzabile o di particolare difficoltà. Pare piuttosto che manchi la volontà comune di realizzare il progetto su scala industriale. Beppe pronunciati se non sei in vacanza. Apri un post e chiariscici.
Nella storia si è sempre combattuto per la sopravvivenza, come fa ognuno di noi in generale singolarmente.
La fine del petrolio con tutta probabilità non decreterà la fine delle ostilità, ma solo la fine di una fase e l’inizio di un’altra.
Forse un giorno combatteremo veramente per risorse che si trovano su altri pianeti.
Chi lo sa come proseguirà, in qualunque modo lo faremo, non arriveremo certo al paradiso in terra, sarebbe qualcosa, come dire, contro natura.
Più che altro dovremmo essere progressivamente in generale più intelligenti e quindi in grado di capire che è meglio cercare un’altra soluzione che uccidere gli altri perchè noi possiamo mangiare di più.
La vera prova principale della vita è e rimane sempre quella, ogni giorno, ogni attimo, per ognuno di noi: riesci a non fare la guerra? Che sia il Libano o un litigio con tuo fratello?
Rimarrà sempre più difficile di ogni altra cosa con tutta probabilità.
Sarà quando verrà resa pubblica la notizia che la ex Mont.son,ora eN|,circa 40 anni fa scoprì il più grande giacimento di petrolio e gas naturale in Italia che dovremo allora preoccuparci veramente!Allora ci saremo noi nel mirino!Solo pochi eletti sono a conoscenza che nell’Adriatico centrale a circa 1800 metri di profondità c’è cosi tanto greggio (di ottima qualità)da mandare a casa le 5 sorelle.Ne sanno qualcosa gli abitanti della bassa Emilia e del Ferrarese e di quelle zone bonificate nel 40 che stanno dietro alle valli di Comacchio dove il gas naturale raggiunge la superficie,dove se scavi le fondamenta di casa o il pozzo per l’acqua rischi il botto perchè sei a circa 5/10 metri sotto il livello del mare e il gas come l’acqua sceglie la strada più breve per sgorgare.Purtroppo le leggi vietano l’estrazione di questo tesoro e a chi si è fatto la campana per l’accumulo di gas in proprio(noi italiani siamo tutti esperti del fai da te,non solo i napoletani)è stata espropriata la terra e recintato il terreno o addirittura ricoperto di cemento il suolo per diverse decine di metri quadri senza preoccuparsi magari di utilizzare il gas per il riscaldamento centralizzato di centri urbani o piccole comunità agricole.No!Ci sono poi gli abitanti dell’Abruzzo,del
Molise,della Basilicata e della Puglia che hanno sotto i loro piedini a circa 2300/2800 metri di profondità le riserve di greggio per i prossimi 200 anni,calcolando il consumo giornaliero
dell’intera Europa.Quando i nostri nonni stavano a guardare gli operai con le trivelle e la dinamite sulle montagne o nei loro terreni coltivati a ulivo sulle pendici dell’Appennino meridionale mica gli hanno detto che misuravano i confini del grande lago nero,anzi ma che misuravano la stratificazione delle rocce per individuare le zone a rischio sismico!Rischio di crac economico!Perchè se aumenta la quantità diminuisce il prezzo e questo tutti i produttori di greggio lo sanno..Qualcuno e precipitato in aereo per questo.Attenti!!
E, hai toccato uno dei misteri Italiani. Il caso Mattei. Ti aggiungo qualcosina in merito, non sparirono solo registrazioni, ma tutto l’aereo, che fu prontamente fuso. Pensa, il suo metallo fu “rastrellato” e fuso seduta stante.
Rispondo a Francesco Marletta sulla sua paura di cedimenti della crosta terrestre.. Magari sprofondassero con tutta la piattaforma.
Ciao Franceso, sono un esperto di trivellazione.. Tutti mi dicono sempre (basta, ora mi hai trivellato i..), e quindi sono un esperto onoris causa.
Quando il petrolio viene estratto (pompato in gergo loro), al suo posto viene iniettata nella cavità la stessa quantità d’acqua. Il petrolio, avendo un peso specifico inferiore, galleggia man mano nell’acqua, cioè, acqua sotto e petrolio sopra. Questo processo è valido dopo la prima estrazione, poichè, appena “stappato” il pozzo, il petrolio esce magicamente da solo “sprizza” per effetto della pressione geologica. Man mano poi l’acqua compensa l’estrazione del greggio.
Idrocarburi, gas, pericolo di esplosione dici e? No, vedi la fiammella (chiamala fiammella) in alto nei pozzi petroliferi? E’ lo sfiatatoio.
“Purtroppo o per fortuna” hanno previsto tutto, gli scoppiassero sotto al culo magari.. A quest’ora usevamo già i combustibili alternativi. O andevamo a piedi.
Sto ancora ridendo, mai una risposta è stata tanto esauriente ed espressiva nei suoi più profondi e reconditi significati da quando viaggio in questo spazio.
Le tue colorite espressioni chiariscono, senza ombra di dubbio alcuno, i tuoi pensieri circa la tematica affrontata dal problema propostoci da GRILLO,o chi per lui.
Ti sono grato delle spiegazioni, a rileggerti.
A proposito di miei omonimi ce nè sono alcune migliaia al mio paese,ciao
mi mette una gran tristezza leggere argomenti sul petrolio che avevo capito gia’ a 15 anni e rendermi conto che 15 dopo a 30 anni ci sia bisogno ancora di ribadirli… pero’ chi ha le palle per dire no petrolio veramente? ovvero no auto, riscaldamento, elettricità, plastica, fino a quando non troviamo un’alternativa?
Ciao,
sul sito dell’ASPO (aspoitalia.net) ci sono numerosi articoli su petrolio, energie alternative e fusione fredda. Scritti da esperti in varie discipline scientifiche in maniera chiara e accessibile a tutti. Date un’occhiata se vi interessa l’argomento:
Beppe, voglio lanciarti un altro spunto, perchè mica solo dal petrolio vengono le guerre. Il prossimo post potrebbe (dovrebbe) essere:
NO COLTAN NO WAR
Il coltan è una specie di sabbia nera leggermente radioattiva formata dai minerali di colombite e tantalite dalla cui contrazione deriva il nome “coltan”. Dal coltan viene estratto il tantalio, un metallo raro, molto duro e resistente alla corrosione, usato per la costruzione di turbine aeronautiche e per la fabbricazione di condensatori elettrici di piccole dimensioni. E’ usato per aumentare la potenza degli apparecchi riducendo il consumo di energia. Da componente indispensabile per la produzione missilistica e nucleare e per il settore aereospaziale, oggi è il “genere di prima necessità” più ricercato dai produttori di telefonia mobile. Cellulari, cerca-persone, personal computer, videogames, ma anche materiali ad uso chirurgico per funzionare hanno bisogno dei microcondensatori al tantalio.
Congo Rwanda e limitrofi ne hanno fatto le spese in termini di Genocidi in questi ultimi anni.
Vagonate di persone trucidate in silenzio.
Basta cellulari, più son piccoli poi e più son radioattivi. Ci stanno rincretinendo con onde, microonde, e basse emissioni radioattive.
Lo si porta addosso 10/15 ore al giorno, in un anno si assorbono le radiazioni equivalenti ad una vacanza di una settimana a Chernobyl.
Aggiungetevi tutte le altre diavolerie tecnologiche che ci accompagnano quotidianamente e la vacanza radioattiva diventa di un mese.
Una sabbia nerastra leggermente radioattiva (leggermente ma leggermente) non preoccupatevi. Il contatore geyger non se ne accorge neppure.
Bravo luigi pero’ c’ e’ da considerare alcune cose! prima di tutto stai scrivendo con un computer per il quale hanno fatto la guerra per il coltan e poi non ci credo che non hai un cellulare e anche fosse ormai l invasione e’ fatta anche perche’ e’ stata una delle piu’ innovative evoluzioni degli ultimi decenni insieme a internet..il fatto e’ che il coltan non sta solo in congo ma per esempio anche in canada che lo vende a prezzi giusti senza fare guerre.
Se lo commercializzassero dappertutto come il canada i nostri computer costerebbero non moltom piu’ di adesso perche’ il prezzo non dipende da quello..Bisogna prendere per il collo le aziende che fanno tutto quello!!Finche’ prodi indulta i corruttori e l unione europea fa solo chiacchere capitaliste non si va da nessuna parte! I cellulari ormai ce li dobbiamo tenere!!!!!!
Premetto che sono assolutamente ignorante in materia di perforazioni e accorgimenti tecnici collegati allo sfruttamento di giacimenti petroliferi.
Da tempo alcuni quesiti mi hanno incuriosito, e visto la vastità dei frequentatori di questo spazio forse troverò amici competenti in grado di darmi, se lo gradiscono, risposte.
Essendo un giacimento di petrolio posto in una cavità del sottosuolo generalmente smisurata in che modo il vuoto, generato dalla sottrazione di un liquido così denso e viscoso,credo,viene riempito?, e se non riempito da nulla, non ce pericolo di futuri cedimenti della zona sovrastante, o di future deflagrazioni di gas ( grisù o altro ) per eventuali infiltrazioni magmatiche ( lava ) .
Non è possibile che i gas generati dai passati, ed eventuali attuali, esperimenti nucleari uniti al continuo svuotamento dei giacimenti tanto di idrocarburi (non so se il termine è esatto ), di giacimenti di gas naturale, ( metano ), creino spostamenti che possano influire sul movimento delle placche continentali, ( faglie), generando i terribili terremoti che scuassano il pianeta unitamente alle eruzioni sottomarine che possono generare ( onde anomale ) come tristemente è successo anche recentemente.
Capisco di avere curiosità forse semplici per chi conosce l’argomento per me sono domande, al momento, prive di risposte soddisfacenti, forse possono interessare anche altri.
Grazie per le eventuali informazioni,
Giovanni Moretti Senzitalia 08.08.06 01:41
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Oh, sì certo, Giovanni
hai pienamente ragione su questo, non intendevo negarlo e mi scuso se così è parso.
Nel tuo caso ci sono motivi gravissimi di censura che io non perdono allo staff di beppe, ma è tutto il giorno che seguo i nick di contin che si mutano di momento in momento, e sono quasi sicura che è per questo motivo che il contin viene cancellato.
Anche l’altra notte i suoi commenti sono stati cancellati…è un anno che contin snocciola e-mail e nick diversi.
Mi scuso comunque ancora.
Kisses and good night
PS.
vedrò di farmi perdonare con un’altra ricettina…ora ci penso.
Bastaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!! Quando cazzo la smetteranno di romperci le palle con sto petrolio???!!!
Andate in autobus! Andate in treno! Nelle macchine per 5 saliteci in 8 non in 1 persona!!! E’ ora di finirlaaaaaaa!!!
“””…Caro Carmelo,
se a contin hanno cancellato i post significa che le sue registrazioni di nick non erano regolari.
Queste cose succedono quando si fanno gli scherzetti e si posta con nomi diversi.
meditare, meditare carmelo
Buona notte
baci…”””
Bugie, Manuela, bugie molto grosse e lo sai benissimo. Sai benissimo che non e’ cosi’, molte risposte ai miei commenti e alcuni miei commenti vengono tagliati, cosi’ come capita a molti altri.
non mi è sembrata una mossa intelligente cancellare alcuni commenti
di Giulio Contin, per quanto fastidiosi possano essere stati.
Ed io sono uno che non ne ha apprezzato nessuno.
Oltretutto, il “lasciarli scritti” sarebbe stata la migliore delle risposte,
dal mio punto di vista.
canzone della buonanotte (dedicata a chi ha il cuore già caldo di suo)
Light my fire
You know that it would be untrue
You know that I would be a liar
If I was to say to you
Girl, we couldn’t get much higher
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire
The time to hesitate is through
No time to wallow in the mire
Try now we can only lose
And our love become a funeral pyre
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire, yeah
The time to hesitate is through
No time to wallow in the mire
Try now we can only lose
And our love become a funeral pyre
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire, yeah
You know that it would be untrue
You know that I would be a liar
If I was to say to you
Girl, we couldn’t get much higher
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire
Try to set the night on fire
Try to set the night on fire
Try to set the night on fire
Spero che il governo attuale modifichi la legge che impone agli autoveicoli di tenere accese le luci di giorno. La luce non viene dalla batteria, ma dall’alternatore. E piu carico e’ collegato all’alternatore e piu sforzo sarà richiesto al motore per produrre energia da sprecare inutilmente.
Siamo il Paese del sole, non e’ così?
A proposito, in Germania dove hanno molto meno sole di noi l’utilizzo di pannelli solari e’ molto piu diffuso. Forse sarebbe opportuno incentivare l’installazione di questi pannelli detraendoli dalle tasse.
dirò cose scontate,è la prima volta che scrivo un commento,comunque vorrei dire che la cosa più importante da fare da parte soprattutto dei giovani è quella di parlare e confrontarsi sempre su delle idee e non sulle appartenenze politiche presunte o convinte e talvoltà imposte in vario modo;la questione delle fonti di energia alternative è l’argomento base per la costruzione del futuro di tutti in tutto il mondo ma questo pare non rimanga parecchio all’orecchio della nostra classe politica la quale è compatta in ogni dove quando si tratta di non scalfire il potere decisionale delle più grandi s.p.a.; noi dobbiamo indignarci e lottare contro chiunque non ha soluzioni per il futuro,o meglio dobbiamo riconoscere che qualunque politico o dirigente o chicchessia che non intende e non sfrutta tecnologie indispensabili per il benessere generale se ne deve andare nel dimenticatoio indipendentemente dalla classe politica di appartenenza.ciao beppe sei un mito!
Prima di andare a dormire mi piacerebbe leggere da te qualche proposta per risolvere questo problema del petrolio che innesca guerre assurde. Carmelo Di Stefano 08.08.06 00:09
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Sì,…… insomma dedicarmi dei commenti sotto il post dei cani non è il massimo (scherzo).
Caro Carmelo, io non sono il mago Otelma e nonostante sia un presuntuoso non lo sono fino al punto di sapere come risolvere il problema dell’energia nel mondo. Una cosa è certa, il pessimismo ed il catastrofismo non hanno mai risolto nulla. Di petrolio ce n’è ancora per molto tempo, nel frattempo l’umanità troverà qualche altra fonte energetica che risolverà il problema. Nessuno ha la bacchetta magica, ma tutta una serie di misure aiuteranno a risolvere il problema: l’idrogeno, il solare, l’eolico, le maree ecc. non lo so. So che l’uomo positivo risolverà i problemi. I tanto aborriti Stati Unii sono al momento gli unci che si stanno occupando seriamente del problema. Il governo Bush ha stanziato somme enormi per la ricerca sull’idrogeno, lo stesso governo ha pure stanziato cifre altissime per lo studio di motori che consumino il 95% in meno di quello che consumano oggi. Dall’oggi al domani non nasce nulla, è il lavoro paziente ed intelligente dell’uomo che trova le soluzioni con lo studio e la ricerca. Le chiacchiere invece non hanno mai risolto nulla.
A me ad es. piacerebbe sapere quanti di questi signori che sputano sentenze, vanno in bicicletta dal giornalaio invece che in auto, quanti hanno un pannello solare a casa loro, quanti hanno un tetto fotovoltaico, quanti si producono i loro vegetali e la loro frutta ecc. Eppure sarebbero tutte cose che nel loro piccolo contribuirebbero a risparmiare petrolio.
Giulio Contin
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Lo ri-posto perchè non vorrei che questa PERLA venisse cancellata.
Lo stillicidio di rincari dei prodotti petroliferi, il fallimento della conferenza dell’Aja sui cambiamenti climatici e la recente disputa tra Unione Europea e USA in merito alla ratifica dell’accordo di Kyoto del 1997 sulla riduzione dei “gas di serra” hanno contribuito a mantenere viva l’attenzione intorno alle questioni del reperimento e dell’impatto ambientale dell’oro nero, la più importante tra le fonti di energia. In precedenza il tema era tornato periodicamente e drammaticamente d’attualità ad ogni scoppio di guerra “locale” in Medio Oriente, prima la guerra Iran-Iraq, poi la guerra del Golfo, eventi tutt’altro che estranei ai potenti interessi legati alla presenza in quelle regioni di enormi riserve di idrocarburi. Il naufragio della petroliera Erika nell’Atlantico, gli altri analoghi disastri ecologici al largo del Sudafrica, alle Galapagos e in Brasile, infine i tentativi di aprire allo sfruttamento estrattivo zone ad alta sensibilità ecologica, come le riserve naturali in Colombia e in Alaska, hanno poi puntualmente registrato momenti di acceso allarme ambientale. I suoi echi si sono però sempre smorzati troppo presto in un dibattito che ha spesso trascurato di sottolineare quanto l’impatto ambientale del consumo di petrolio investa direttamente la politica e l’economia mondiali nella loro globalità.
caro Beppe,
chi ti scrive è un tuo ammiratore e seppur giovane rispetto alla tua lunga carriera un tuo ammiratore da tanti anni.
sono 5 anni che lavoro nel commerciale per una società petrolifera e tra poco per mia fortuna andrò a lavorare per un’altra società (sempre petrolifera) molto più grande. Ti scrivo per la prima volta perchè concordo stavolta con quello che dici in pieno e visto che si parla di una materia che mi procura lavoro e me ne procurerà spero a lungo voglio darti la mia modestissima testimonianza. Mio padre ha lavorato per 35 anni in una famosa e grande petrolifera. oggi è in pensione ed ha cominciato un’attività di consulenza per la metanizzazione delle stazioni di rifornimento. in altre parole offre la sua collaborazione per potenziare gli attuali punti di vendita carburanti con il prodotto metano, meno inquinante più vantaggioso sotto il punto di vista dei consumi e più pulito. é chiaro che le società petrolifere tendono a non far sviluppare questo tipo di commercio del prodotto metano in quanto i margini di guadagno sono nettamente inferiori ma la cosa più grave e dolorosa è assistere ad una completa assenza di incentivazione statale all’apertura di questo mercato secondo me indispensabile per il futuro. La prova lampante è scritta nelle leggi regionali che impatiscono regole inaccettabili per la realizzazione di nuovi punti vendita di gas metano autotrazione e gpl. Siamo sempre li… speravo che qualcosa potesse cambiare con i recenti cambiamenti ai vertici… ma più passa il tempo più sono scoraggiato… grazie per quello che fai…
Massimiliano
Ed ora buona notte a tutti, anche perchè ha poco senso scrivere se si viene censurati. Ci sono siti liberali e non. Questo evidentemente non è molto liberale.
Buona notte CENSORE, ed impara il mestiere.
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Noooooo, nooooo, noooo, non andertene, come faruma senza bilaureati? CENSORE cativo, non mi censurare Cretin spaziale, mi si mortifica mi si, vi ci sapetere mettere vi ci, tutti contro di illo, solo perche’ e’ (pagato da un) piccolo (nano) ed e’ bilaureato semiestero. Cretin spaziale non abbatterti, per intanto beccati questa: PRRRRRRRRRRRRRR (vale una ulteriore bandana di consolazione)
PS: mega-Cretin, se vuoi un sito liberale te ne consiglio uno che e’ il non plus ultra: http://www.sforzitaglia.it.
Caro Beppe,
“Le energie alternative sono ormai obbligatorie.” dici tu, e su questo siamo tutti d’accordo. Ma chi dovrebbe introdurle? I governi? Non mi sembra siano particolarmente interessati, provvedimenti e dichiarazioni di facciata a parte, e capirne le ragioni non è particolarmente difficile.
Come possiamo fare per convincere i governanti a puntare sulle energie alternative? Uno sciopero degli automobilisti? Una bella manifestazione in piazza? Queste sono soluzioni che non portano da nessuna parte, gli interessi in gioco sono enormi.
Se risparmio e mi installo un pannello solare, se riciclo i miei rifiuti, se utilizzo l’auto il meno possibile, magari dò una mano all’ambiente ma non convinco di certo chi governa a puntare sull’alternetiva; a livello di cittadini credo che le possibilità di intervenire direttamente su questo tipo di scelte siano alquanto scarse. Anche perchè non si tratterebbe solo di convincere il Prodi di turno: queste decisioni vengono prese a ben altri livelli. O pensiamo davvero che gli Stati Uniti ed i paesi produttori di petrolio siano disposti a perdere il mercato senza battere ciglio?
Quali, infine, le energie alternative? Eolica? Solare? Idroelettrica? Sarebbe possibile sostituire completamente il petrolio ricorrendo solo a queste fonti?
Rimarrebbe il nucleare, ma se lo nomini ti prendono per pazzo. Uh, Chernobyl, le radiazioni, la fine del mondo…Interessante: abbiamo le testate nucleari made in usa sotto casa e nessuno si lamenta (a proposito: dove sono finiti i Verdi?), poi parli di costruire una centrale nucleare per ridurre la dipendenza dal petrolio e ti chiamano criminale.
Però in Finlandia ne stanno costruendo di nuove centrali, proprio in questi mesi: qualcuno dubita dei sentimenti ecologisti dei paesi scandinavi?
E’ comunque vero che il nucleare sarebbe solo una tappa in direzione di energie più pulite.
Suggerimenti?
Mi stai obbligando a stare sveglio…! Scherzi a parte.
Forse bisogna provare durante la giornata ad aprire un discorso serio con lui. A quest’ora anch’io sono molto stanco dopo una giornata strapiena di impegni.
Può essere che hai ragione tu in fatto di censura. In questo caso dovrà essere lui a darsi un nick chiaro, se non vuole essere bannato. Ognuno è responsabile del proprio destino, in fondo. I tuoi interventi mi hanno piaciuto!
Si è evidente che anche qui si viene censurati.
Se si dicono cose vere che danno fastidio alla nomenclatura evviva la libertà di pensiero….
ma non ditelo a nessuno!!!
io nella mia nuova casa metterò queste caldaie, le ho viste in qualche fiera e mi hanno convinto. producono acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. la corrente no, ma il metano mi dà certe mazzate, altro che mano!
La Svezia consuma circa 600 TWh all’anno. Dopo la crisi del petrolio nel 1973, la politica energetica si diresse in modo tale da essere meno dipendente dall’importazione del petrolio 77% della produzione di energia. Da allora, l’energia principale diventò idroelettrica o nucleare. Dopo gli incidenti alla centrale nucleare nella Three Mile Island, il parlamento svedese nel 1980, a seguito di un referendum, stabilì che non si dovessero creare altre centrali sul territorio e che entro il 2010 si sarebbe provveduto all’abbandono dell’energia nucleare.
Nel 2005, l’uso di energie rinnovabili ammontavano al 26% dell’intera riserva energetica nazionale, derivante in particolare dall’energia idroelettrica e dalla biomassa e l’energia derivante dal petrolio ammontava al 32%. Nel 2003 l’elettricità ricavata dalle centrali idroelettriche era pari a 53 TWh) e dall’uso di biocarburante, torba, ecc. a 13 TWh.
Nel Marzo 2005, un sondaggio a campione di 1027 persone mostrò che l’83% degli intervistati erano a favore dell’energia nucleare, sebbene i dossier negativi pubblicati su alcuni depositi di rifiuti nucleari in Forsmark suggerissero la loro chiusura.
In Svezia c’è la proposta di rendere il paese indipendente dal petrolio nel giro di 15 anni (entro il 2020).[1] Questa politica renderebbe la Svezia uno dei paesi europei più lungimiranti nelle politiche energetiche.
Riconoscenza…ma che scemenza
è stato parlarti di me!
tu che sei solita, solita sì!
ti piace…Divertirti…SI’!!!
Riconoscenza…ma che scemenza
è stato fidarmi di te!
tu che sei solita, solita sì
…SOLITA fare così!!…
SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA SI’
SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA…A FARE COSI’
Prendimi l’anima ma…ridammi la Radio!!!
Da quando mi hai preso La Radio…
Non sono più quello…
Non dormo più, non mangio più…
…sono UNO STRACCIO!!!
DAI RI…DAI RI…DAI RI…DAI RI…DAMMI LA MIA RADIO!
DAI RI…DAI RI…DAI RI…DAMMI LA MIA RADIO!!!
Prendimi l’anima ma!!!
Ridammi la Radio!
appena ti prendo da sola…
Ti taglio la gola…ti taglio la gola….
APPENA TI PRENDO DA SOLA
TI TAGLIO LA GOLA!!!
Ma che CLEMENZA…LA DELINQUENZA…
“La vuole trattata così;…”
LEI era solita, SOLITA SI’!!
e avrebbe fatto sempre così…
SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA….SOLITA SI’!
SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA…A FARE COSI’
…prendimi l’anima ma…
…ridammi la RADIO!!!
APPENA TI PRENDO DA SOLA…
TI TAGLIO LA GOLA!!!!
Sera, comunque non tutto è proprio nero. Alcune sere fa ho postato una notizia (anzi il link) ad una notizia fresca su due auto prototipo costruite insieme al primo distributore Italiano dell’ENI, con carburante Idrogeno. L’impianto è già in funzione. Non me lo sarei mai aspettato, ma anche la Cina ha in cantiere un auto simile sempre idrogeno, altripaesi e persino l’America sta parlando di carburanti alternativi per non rimanere vittima dei governi medio orientali.
Oelà, noi siamo quelli che già le hanno messe su strada. Non male. Senza nulla togliere ai pionieri svizzeri, tedeschi e all’auto di Greenpeace di cui parla Grillo.
A Tokyo un gruppo di studenti ha fatto volare un ultra leggeroper quasi 500 metri con 80 pile a stilo che spingevano un motore elettrico.
La vedo ancora dura, però la strada mi pare si stia spianando in questo senso. Anche perchè se non la spianiamo noi, ci pensano le trombe d’aria a farlo, forse sarebbe il caso di accelerare. Di oggi la notizia che gli eschimesi iniziano ad acquistare ventilatori e (incredibile) condizionatori per l’insopportabile aumento della temperatura. Sempre TG5.
Beppe non vorrei averti rovinato l’esclusiva del tuo prossimo Post. Copia pure se vuoi.
Si, l’idrogeno potrebbe essere un mezzo migliore della corrente per trasportare l’energia con meno perdite, ma con cosa lo produciamo?
Sempre con il petrolio.
io ti prendo per il culo
tu mi prendi per il culo
egli ci prende per il culo
noi vi prendiamo per il culo
voi ci prendete per il culo
essi ci prendono per il culo
@ Giulio Contin
Ti ringrazio di cuore per la tua risposta!
Sulla ricerca che fanno gli americani per le fonti energetiche alternative ne so quasi nulla, perché i segnali che vengono da lì sono abbastanza il contrario di quello che scrivi. Se hai conoscenza di qualche sito o di qualche articolo in merito, ti prego di informarci.
Carmelo Di Stefano 08.08.06 00:53
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Mi spiace, mai io non memorizzo mai sul computer quello che leggo, ci vorrebbe troppo tempo. Comunque ho scritto cose vere. Se vuoi informarti non ti rimane che fare una ricerca in rete e credo che troverai qualcosa,anche perchè non sono notizie molto vecchie.
Ed ora buona notte a tutti, anche perchè ha poco senso scrivere se si viene censurati. Ci sono siti liberali e non. Questo evidentemente non è molto liberale.
Buona notte CENSORE, ed impara il mestiere.
Guardate che il maggior consumatore di petrolio non e’ il traffico e neppure la lampadina di casa, bensi’ l’industria, soprattutto quella della plastica. Quando il petrolio finisce, potete dire addio a (quasi) tutto quello che avete in casa…
🙂
Roberto Dellaporta 08.08.06 00:57
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mi devi convincere con questa affermazione,perchè il petrolio che si brucia con l’autotrazione è veramente tanto.
E comunque si può sempre riuscire a riciclare la plastica…
@ Giulio Contin
Forse la penso così perchè pochi giorni fa c’erano tipo 2 commenti firmati contin e 1 di qualcun’altro, poi altri 2 firmati contin e così via.
Se soffirsse meno di protagonismo potrebbe almeno rispondere ai commenti con “discussione” invece di riportare ogni volta con un commento nuovo.
Poi mi ha dato del bambino e così ho deciso di non risponderle piu.
Mi Scusi ma non mi piace la gente maleducata.
Giulio,
l’uomo positivo?
ma hai mai sentito parlare del pericolo che sta correndo il nostro PIANETA????
non ho detto l’appartamento di pincopallino…ho detto proprio PIANETA!!!
Giulio ti esorto ad una riflessione seria sull’argomento, io sapevo che sei simpatizzante di Forza Italia, ma leggere le parole di berlusconi su un argomento come questo mi ha lasciata attonita.
Sinceramente ti sopravvalutavo, anche perchè quelle parole ilBerlusca le ha dette riferendosi all’economia industriale del paese, non dei problemi dell’energia mondiale.
A meno che tu non ti riferissi alle teorie di Emanuele Severino, secondo il quale il capitalismo consumistico moderno pur facendo solo opera di sfruttamento sullaa tecnologia, sarà da essa superato per la suaa natura che tende ad ottimizzare i mezzi e quindi malgrado il depauperamento causato dal capitalismo globale si giungerà ugualmente a scoperte e tecnologie risolutive.
Ma anche queste sono solo teorie di un filosofo moderno.
ciao
Forse la penso così perchè pochi giorni fa c’erano tipo 2 commenti firmati contin e 1 di qualcun’altro, poi altri 2 firmati contin e così via.
Se soffirssi meno di protagonismo potresti almeno rispondere ai commenti con “discussione” invece di riportare ogni volta con un commento nuovo.
Poi mi hai dato del bambino e così ho deciso di non risponderti piu.
Scusa ma non mi piace la gente maleducata.
Ciao
Infatti! A me queste censure ingiustificate non piaciono. A volte trovi propaganda estremista fascista (dura!) che non viene rimossa per settimane. È assurdo!
Spesso penso al tempo che passa e non torna.
Chissà chi c’ha convinti di essere immortali.
Eppure è così evidente. Una sola vita, questa e non altre. Una e una sola, irripetibile. Che in fondo siamo tutti buddisti? Ma! Buona fortuna a tutti!
Ti ringrazio di cuore per la tua risposta!
Sulla ricerca che fanno gli americani per le fonti energetiche alternative ne so quasi nulla, perché i segnali che vengono da lì sono abbastanza il contrario di quello che scrivi. Se hai conoscenza di qualche sito o di qualche articolo in merito, ti prego di informarci.
Io vivo in Svizzera. Qui la cultura del risparmio energetico è molto evoluta. Nel mio piccolo ti posso dire che:
– uso solamente lampadine a risparmio energetico, e da più di 4 anni non si è rotta nemmeno una
– in cantina ho due biciclette che uso quasi sempre (eccetto se nevica) per muovermi in città
– non ho un’auto, ma l’abbonamento generale per i mezzi pubblici, con il quale dopo le 9h viaggio gratis su tram, treno, bus e navi (sul lago di Zurigo)
– non prendo un aereo da 2 anni
Grazie di nuovo! Così sei simpatico a molti di noi.
Spero avrete anche tanto biologico, perché dal petrolio si ricavano miliardi di tonnellate di fertilizzanti indispensabili (per gli americani, almeno) per rivitalizzare i terreni esausti.
Guardate che il maggior consumatore di petrolio non e’ il traffico e neppure la lampadina di casa, bensi’ l’industria, soprattutto quella della plastica. Quando il petrolio finisce, potete dire addio a (quasi) tutto quello che avete in casa…
Forse è un pò tardi per spiegare molte cose della Svizzera. Comunque qui c’è un sistema capillare di riciclaggio dei materiali usati (olii, batterie, metalli, vetro, plastica ecc.). Le statistiche dicono che circa il 90% delle bottiglie di PET (plastica) vengono riciclate. Insomma, qualcosa si sta muovendo.
io non possiedo alcun mezzo che sfrutta il motore a scoppio, mi muovo a piedi,in bicicletta e in treno(che schifo!).
Purtroppo non ho il pannello solare sopra il tetto perchè sono ancora troppo giovane da potermelo permettere.
In compenso sto sostituendo tutte le lampadine ad incandescenza della casa con quelle a basso consumo(è un po’ poco).
Soltanto una cosa, è vero che gli Stati Uniti stanno stanziando enormi somme per le energie alternative ma sono il paese che in assoluto consuma più di tutti: se noi abbiamo a disposizione 3 kW, loro ne sfruttano ben 12!!
VOGLIO SPERARE CHE ++++++++++++
+
Che Beppe Grillo, quello che per ultimo ho visto al Palacatania, abbia affidato a mani inesperte la moderazione di questo blog. Speriamo che sia così
I costi di estrazione, in realtà, diventeranno “sostenibili” a misura che il prezzo del barile sale. Ossia, avremo tanto petrolio dalle acque profonde e dalle sabbie canadesi, ma a 200 dollari il barile.
CHI potrà permetterselo? Beh, lo puoi immaginare: Merdok, il tuo amico Tronchetto… he he… 😉
“ecco Joe Falchetto che tira tardi al circolo..”
(oggi mi è capitato un vecchio Linus e pensavo ai personaggi di Schultz abbinati alla “tribù”
Lucy – Raffaella (the Doctor is in)
Charlie Brown – Francesco
Woodstock – Leo
La ragazza dai capelli ricci – Annamaria
Beethoven – Carmelo
…
domani glielo dico, spero non si offendano! 🙂
spero che l’abbia detto per scherzare…
altrimenti sei probabilmente più ignorante del mio cane ma sicuramente più tonto (e se tiro una pietra non me la riporta neanche, pensa un pò)
Tutti possono sparar fregnacce, ma a tutto c’è un limite!
C’è ancora qualche pia anima che pensa che gli eserciti più potenti del mondo siano andati in Afganistan prima ed in Iraq poi per esportare la democrazia?
Quale democrazia poi?
Quella che è da decenni dominata da una malefica dinastia, ovviamente per conto di terzi.
Sì signori, già dai tempi di Roosvelt ma soprattutto a partire dalla presidenza di Gerald Ford (mente eclettica), per tutto il periodo di Reagan (alltra mente eccelsa), a seguire con Clinton e Dubya (George lo scemo), è sempre il dittatore in grigio a comandare, definito anche il pedofilo, il mafioso, il narcotrafficante e criminale George Herbert Walker Bush il vecchio (vedere il libro Trance-formation Of America di Cathy O’Brien e Mark Phillips Macro Edizioni Diegaro di Cesena.
Purtroppo non son balle, chi è ai vertici della piramide mafiosa che governa il mondo (13 dinastie di psicolabili), non si fanno certo scrupoli di usare per i loro scopi questi loschi figuri.
Potete cercare tutte le scusanti che volete, ma purtroppo la realtà è questa.
Forse, da qualche decennio, a son di dai e ridai di eminenti scienziati anche loro sono riusciti a capire che se nel 1900 sulla terra c’erano circa 1 milardo di persone e nel 2006 siamo quasi 7 miliardi, poiché la terra ha sempre un raggio di circa 6000 km, non ce n’é per tutti, e visto che non si vuole diminuire i consumi, si sta studiando modi sempre più efferati per diminuire i consumatori; queste sembrano essere le prove generali!
Ringrazio e accetto l’osservazione un commento serio è sempre una opportunità e quasi mai soltanto una critica, la tolleranza è sicuramente una virtù positiva, dovremmo esercitarla di più. Grazie per il suggerimento,
Francesco
f.marletta 08.08.06 00:40 |
un suggerimento a marletta:
quando dici “non ritengo assolutamente legittimo..” sarebbe meglio sostituirlo con “non ritengo assolutamente opportuno…”
il tuo commento potrebbe apparire un po’ piu’ tollerante.
Seppur legittimo in entrambi i casi (questo si)…
Nuje ca perdimmo ‘a pace e ‘o suonno,
nun ce dicimmo maje pecché?…
Vocche ca vase nun ne vonno,
nun só’ sti vvocche oje né’!
Pure, te chiammo e nun rispunne
pe’ fá dispietto a me, MA NO A MASTELLA…
Tenímmoce accussí: UNIONE E POLO…
nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…
stu desiderio ‘e te mme fa paura…
Campá cu te,
sempe PER te,
pe’ nun murí…
Che ce dicimmo a fá parole amare,
si ‘o bbene po’ campá CA PROTEZIONE DE LOBBY?
Si smanie pure tu pe’ chist’INDULTO,
che Tanzi e Consorte…ánema e core!
Forse sarrá ca ‘o chianto è doce,
forse sarrá PO STIPENDIO A PARLAMENTARE…
Quanno mme sento cchiù felice,
nun è felicitá…
Specie si ê vvote tu mme dice,
distratta, ‘a veritá CHE TU NON DICI…
Tenímmoce accussí: UNIONE e POLO
PROSSIMO SPETTACOLO ALLA FINANZIARIA.
TE LA DO IO LA SINISTRA !!!
Questa e’ una sinistra………
di DESTRA !!!!!!!
BIH, ANCHE L’ALTRO FU “INCIDENTATO”: SI SCONTRO’ CON UN PROETTILE, SIGNOR GIUDICE, IU NENTI SACCIU :))
– http://www.ricostruire.it BANNATO ogni giorno:se a Repubblica mandi un pezzo, non lo pubblica, ma ringrazia. Grillo, invece banna: ha un Ego troppo striminzito, per permettersi di… portare acqua al mulino di Beccinotti & C. Quanto gli avrà dato in campagna elettorale? Di di Indulto e schifezze varie, solo timidi accenni. E’ un fatto.
Francesco, generalmente sono daccordo con te, ma riguardo al nome reale no. Pensa solo se uno posta a tuo nome con il nome reale (che casino), ora lo fanno con gli pseudonimi. Poi, blog, chat ecc. sono luoghi virtuali dove non ci si conosce, mi sembra anche un po sciocchino dare dati reali capito? Non ci sarebbero problemi se io e te ci guardassimo in faccia, da vicino, ma in un contesto dove migliaia di persone non si conoscono, non si vedono, e non le puoi neanche “riacchiappare”, meglio un nome di fantasia. Poi per mè, quel che conta è il senso di un post, di una risposta, di un commento. Non tanto chi lo posta. Non è legge, è solo come la penso io. Comunque i nostri tre post, blasfemia di quel signore a parte, come la chiamavi tu, erano assolutamente azzeccati e costruttivi. Avevamo certamente ragione tutti e trè, e tutti e trè difendevamo qualcosa di sacrosanto. Grazie a te.
Chiedo allo staff di non cancellare i commenti di Giulio Contin, perché così non si può aprire mai un dialogo serio con persone che la pensano diversamente da molti che scrivono qui.
Anzi, forse è grazie a persone come Giulio Contin che si potrebbe migliorare la qualità degli interventi, perché lui scrive ed esplica spesso in maniera chiara. Dateli almeno una chance.
Non ha importanza quanto petrolio importino, Francesco.
Importa CHI LO CONTROLLA.
Non ti sei accorto che nella lista manca l’Iran: infatti gli USA importano ZERO petrolio dall’Iran. Ma si dà il caso che sia acquistato tutto da Cina ed Europa. Adesso poniamo che gli USA controllino il petrolio iraniano: chi ci rimette? chi ci guadagna?
Se rispondi a questo capisci perché si fanno le guerre per il petrolio.
caro Grillo,
ho comprato il tuo libro, leggo spesso il tuo blog, mi piace quello che pensi, non sono d’accordo su alcuni passaggi che fai, ma trovo la tua attività di informazione indispensabile per tutti noi che viviamo questo mondo, in modo spesso troppo passivo.
Su un punto vorrei che ti soffermassi, il libano, non è solo un posto dove hanno deciso di farsi la guerra; e non voglio parlare qui delle morti dei civili, per cui non trovo proprio aggettivi..
i libanesi, TUTTI!!!,non solo i mussulmani, vengono colpiti in modo quasi irrimediabile..
il futuro del paese è compromesso.
il futuro di questi ragazzi di vent’anni è compromesso.. le scuole rimarranno chiuse per almeno 10 mesi (in questo momento sono occupate dagli sfollati) l’ottanta per cento delle strade che collegano il libano all’estero sono distrutte, l’economia già traballante è rovinata, il turismo.. beh.. no credo che per i prossimi dieci anni qualcuno andrà al mare a beirut..
un paese che già era nei casini più totali per i dissidi interni.. adesso è veramente devastato, e mi dispiace..
mi dispiace per i ragazzi che conosco, che volevano costruire un futuro in libano, invece di emigrare in altri paesi come hanno fatto qualche anno fa altri per la guerra precedente…
mi dispiace perchè un paese verrà svuotato, chi potrà cercherà fortuna all’estero..
mi dispiace perché in tv non ci si rende conto cosa sia svegliarsi per il rumore di un missile caduto vicino a casa tua..
APPUNTO DOVE SONO FINITI +++++++++++++++
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Incidente fu: lo ripostiamo
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VI MASTURBATE CON LA TASTIERA ++++++++++++
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Così è l’italiano: sempre pronto a stare con il più forte, esibendo i buoni sentimenti della domenica. Alt! della vostra
solidarietà non me ne potrebbe fottere di meno: siete solo lo spunto per un discorso alto.
Tutti con la fiaccola in mano, ma solo dopo, e quando è a costo zero, soprattutto.
E Così a Catania c’è la fiaccolata del 4 gennaio, ma il giornale di Pippo Fava, assassinato dalla mafia, girava *solo* tra i mafiosi, poi il giorno stesso dell’assassinio, quel giornale, le rese, andarono a ruba: in un solo giorno il catanese acquistò tutte quelle copie, che non aveva acquistato nei due anni.
Ogni edicole aveva due tre pile di rese de “I Siciliani”.Ora ogni 5 gennaio pochi si privano del piacere sottile di una fiaccolata.
–
C’è da vergognarsi ad essere italiani
certo che è uno schifo.il capitalismo distrugge tutto in questo mondo
si fa di tutto per l’oro nero perchè è una risorsa in via di esaurimento e quindi chi piu se ne riesce a procurare e meglio è per lui!
io dic che si dovrebbe puntare alle fonti naturali rinnovabili ed inesauribili. puntare la tecnologia in questa direzione. l’unico problema è che lo si dovev fare fin dall’inizio, sviluppare tecnologie per le risorse rinnovabili, adesso avremmo delle tecnologie avanzate ada esempio per dasalare il mare e così in molte arti del mondo ora non c’era piu il problema dell’acqua. ma forse come esempio non va tanto bene perchè probailmente se si fosse tolta troppa acqua dal mare sarebbero cambiate le condizioni climatiche o case del genere. non so ancora considerare gli effetti che alle cause possono susseguirsi. sono ancora giovane per queste cose quindi non do ancora peso alle mie opinioni perchè devo crescere e puntare in un’unica direzione purchè sia quella giusta per questo mondo.
Luca Mercalli spiega appunto come gli stili di vita possono avere effetti sull’ecosistema. Col pericolo, dato l’attuale modello dei consumi, di stravolgerlo nel giro di pochi anni.
Grazie Manuela, INTERESSANTISSIMO!!!
e bravo Luca Mercalli!
sto cercando di informarmi sul tema della Decrescita felice, i cambiamenti climatici (causati dal riscaldamento del pianeta, causato da.. ecc.) sono sotto gli occhi di tutti.
BEPPE, quando puoi, un post sulla Decrescita? grazie 🙂
caro Beppe, il tuo post è ridicolo, le tue considerazioni vetuste, le prospettive improbabili! il petrolio è necessario e non è bello se non è litigarello. vengo da una famiglia numerosa ..ho sette sorelle zitelle e uterine che senza petrolio per le loro auto non vanno avanti e non fanno affari.ho provato a maritarle ma è andata male. il primo uomo che le ho trovato si chiamava Pier, ma è scappato a mururoa con un fungo sotto al piede; il secondo si chiamava franz, ma con la scusa delle sigarette è scappato in kosovo a fare il muratore. il terzo di nome Tony si è fatto prete. il quarto di nome chang è scappato a napoli dove ha aperto un ristorante dal nome Ber Nard San. il quinto Andrey ha tenuto fede al suo nome ed è..andato!il sesto Arnold è impazzito ed ora è rinchiuso in una clinica a combattere contro qualsiasi cosa compresa l’obesità. il settimo si chiama gennaro e dopo il primo miracolo si è reso conto che i soldi si fanno con altre tipologie di liquidi,fa il benzinaio, ma ha l’impianto a gas! questa e vita vissuta…altro che assiri e babilonesi
guarda che l’iran ha già aperto all’euro…da marzo mi pare, infatti lo vorrebbero bombardare un pochetto
ciao
manuela bellandi @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Infatti ti sbagli, non sul fatto che gli USA vorrebbero bombardare l’Iran ma sul fatto che la borsa adibita alla trattativa del petrolio contro euro per il momento è ancora soltanto un desiderio dello ” sciagurato contadino ” presidente dell’Iran che solo qualche giorno fa molti volevano lapidare per le sue posizioni rispetto al governo Israeliano.
Prima di andare a dormire mi piacerebbe leggere da te qualche proposta per risolvere questo problema del petrolio che innesca guerre assurde. Per favore, non prendertela con noi stasera, perché ci sono problemi più gravi nel mondo che noi sciocchini nel blog di Grillo.
Grazie! Spero che tu abbia letto i nostri commenti per te sotto il post dedicato ai cani.
Sinceramente non mi sembra affatto ironico questo post, a meno che tu non voglia negare l’esistenza della guerra in Libano, della fame nel mondo, del traffico internazionale di organi e dello sfruttamento del lavoro minorile. Quanto alla blasfemia dell’attribuire la frase al papa trovo che lui stesso dica cose ben più blasfeme di questa, in ogni caso la blasfemia era compresa nei reati che hanno beneficiato dell’indulto.
Andrè Linoge 07.08.06 14:01
Linoge, non hai afferrato il senso, il tipo sta dicendo:
Se li lasciate vivere faranno questa fine, (ragione in parte, per carità), ma equivale anche a dire che per non fargli fare quella fine ammazzateli nel grembo materno. Facciamo prima. Quindi chi ha postato quello ha ragione sì, ma ha sbagliato il contesto della discussione.
luigi basta 7 08.06
Io dico ciò che penso e mi firmo con il mio nome, e anche se non mi stupisce che si usino pseudonimi, ognuno si comporta secondo la sua natura , nell’uno che nell’altro caso non ho nulla da eccepire a nessuno, è perfettamente legittimo visto che il proprietario del blog lo consente.
Non ritengo assolutamente legittimo mettere in bocca, al rappresentante della Cristianità, frasi come quelle postate da un signore o signora che anzicchè usare un nome di fantasia, o il suo, coinvolge il rappresentante di milioni di fedeli, in tesi declamatorie solo sue, che offendono non solo la mia sensibilità, in quanto cattolico e credente, ma TUTTA LA CRISTIANITA’.
Credo in oltre che nessuna persona di buon senso ritenga di essere così acuto da giudicare il comportamento del Papa , al punto da accusarlo di asserzioni blasfeme, questo per quello che vale, è un mio parere personale.
Per quanto la blasfemia sia beneficiaria dell’indulto nessuno può negare che il buon gusto, e l’educazione di ognuno, si manifestano nei comportamenti, per tanto non usare il proprio nome a sostegno delle proprie tesi e dichiarazioni si commenta da solo
un suggerimento a marletta:
quando dici “non ritengo assolutamente legittimo..” sarebbe meglio sostituirlo con “non ritengo assolutamente opportuno…”
il tuo commento potrebbe apparire un po’ piu’ tollerante.
Seppur legittimo in entrambi i casi (questo si)…
Ringrazio e accetto l’osservazione un commento serio è sempre una opportunità e quasi mai una critica, la tolleranza è sicuramente una virtù positiva, Grazie per il suggerimento,
Francesco
oh Giulio,
ammetterai che esordire con Grullinos non è il massimo della disponibilità…per quanto a me non me ne importa niente che tu lo faccia, ma qualcuno si potrebbe anche offendere non credi?
Molla le zavorre!
non siamo nè grullinos nè altro, siamo gente qualunque che cerca di capire come può il tempo che sta vivendo.
baci
A me sembra che la guerra faccia business in diverse direzioni. Nel mercato delle armi, sempre più sofisticate, vengono richiesti di continuo e prepotentemente contributi scientifici ed intellettuali di alta specializzazione, contesi e ben remunerati.
Fa mercato dei combustibili fossili, ormai in esaurimento, vero motivo di tutte le guerre, almeno degli ultimi 15 anni.
Fa mercato della politica e degli schieramenti di opinione, sempre più inclini a collocarsi su posizioni eticamente e socialmente accettabili. Impegna risorse intellettuali contrarie, simili ed opposte, unite tutte dalla irrinunciabile necessità di esprimersi, di esprimersi! Adesso sulla guerra. Tutti uniti nel dire, nell’argomentare, nella volontà di esserci. Non di apparire, no. Di esserci, di contare di contribuire.
Fa mercato nei corsi e seminari sulla guerra, nei forum, sui blog, al bar. Fa mercato.
Fa mercato nella psicologia, nella pedagogia nella sociologia, nella filosofia, fa mercato. Nelle religioni, nelle associazioni, tra civici ed etici, fa mercato.
Fa mercato nell’arte. Si produce e si consuma guerra. Ormai la guerra, lì realtà, qui nelle parole, nei libri, nelle televisioni, nelle scuole, nei teatri, nei cinema, assorbe risorse sufficienti a sfamare interi popoli. Fa mercato la guerra. La natura è caos e l’uomo razionale? Quanta retorica, quante parole per mascherare questo egoismo occidentale. Niente, parlare sì, parleremmo all’infinito, con i grassetti, le parentesi tonde, le fravirgolette le sottolineature. Parleremmo all’infinito della guerra. E la facciamo proprio mentre la nostra normale e tranquilla sopravvivenza, il nostro sistema di vita non è mai in discussione. Però parliamo e scriviamo contro la guerra che serve a sostenerlo.
Le risorse son finite per i nostri glutei tondi, bianchi e rosei. Son finite le risorse. Le ultime pozzanghere di petrolio restano contese al ritmo di bombe. Ccoppia il nostro egoismo che uccide.
Oil prices spike on news of Alaskan field shutdown
By The Associated Press
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BP says pipeline shutdown could last weeks or months
NEW YORK Oil prices jumped by $2 a barrel today following a shutdown at Alaska’s Prudhoe Bay oil field that accounts for about 8 percent of daily U.S. production.
Gasoline futures also rose, and experts are expecting prices at the pump to increase by about 10 cents a gallon.
BP Exploration Alaska Inc. began shutting down 400,000 barrels of daily oil production Sunday at Prudhoe Bay, in Alaska’s North Slope region, due to severe corrosion on a pipeline.
While BP officials haven’t yet estimated how long it will take to get the oil flowing again, market watchers are bracing for several weeks maybe even months of blocked production.
About 90 percent of the Alaskan production serves refineries on the West Coast, said Fimat USA analyst John Kilduff, and that region will see the most substantial price increases as refiners will need to import crude oil from the Gulf coast and Asia.
The average U.S. retail price of a gallon of unleaded, regular gasoline was $3.036 on today near its all-time high of $3.057, reached Sept. 5 after Hurricane Katrina hit the Gulf Coast.
sul fatto degli USa e di stampare dollaroni non è proprio così.
1 trilione di miliardi di debito come li risolvi?
se fosse così poi, lo avrebbero già fatto.
Luca per inopera @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Alle questioni etiche e ambientalistiche non ti rispondo, non ho adeguate competenze, le altre domande che hai posto hanno già la risposta nel mio commento ( basta leggerlo ).
Per quanto riguarda quello che ho riortato qua sopra ti rispondo:” E infatti lo hanno già fatto e continuano a farlo, secondo te la cifra astronomica di debito che tu steso hai postato come potrebbe reggersi soltanto su basi economiche ?? Il trucco c’è e si vede basta tenere gli occhi aperti:”
Luca Mercalli, climatologo, presidente della Società Meteorologica Italiana e direttore della rivista Nimbus, in occasione della presentazione di un numero monografico della rivista Animazione Sociale sull’educazione ai consumi, espone la sua ricetta di “Decrescita felice” nella sede del Gruppo Abele di Torino.
Come possono i consumi incidere sul clima?
Come fa un climatologo ad arrivare a sposare una tesi di decrescita dei consumi?
Luca Mercalli spiega appunto come gli stili di vita possono avere effetti sull’ecosistema. Col pericolo, dato l’attuale modello dei consumi, di stravolgerlo nel giro di pochi anni.
PROVA CONFERMA FILTRO ++++++++++++++++
+
Eppure è cosi: basterebbe spostare il tiro di qualche centimetro, per fare schizzare il matador sugli spalti. E invece, come vedremo, sugli spalti finirà un lembo delle sue orecchie.
Più furbo il topo: è capace di vanificare i più moderni ritrovati della chimica, per farlo fuori. Se ci cade una generazione, non c’è alcuna certezza che la cosa si ripeta con la successiva: il topo è furbo, quanto è stupido il toro.
Per tutto il tempo della macellazione, che qui chiamano corrida, è un accanirsi forsennato contro una pezza : secoli non sono valsi a insegnargli che il suo nemico è solo pochi centimetri più in là, per porre fine alle sue sofferenze atroci, come presto vedremo.
– Non continua :))
Tratto da http://www.ricostruire.it
L’alibi per la guerra in Iraq era sostanzialmente suddivisa in due parti: la possibilità che Saddam Hussein possedesse armi di distruzione di massa e l’asilo del regime nei confronti dei terroristi di Al Qaeda. Entrambe le parti risultarono false e, nonostante tutto, la guerra in Iraq scoppiò, contro la posizione diplomatica dell’ONU.
In queste ore stiamo vivendo una situazione molto simile. Bush sta parlando sempre più spesso di Syria e di come questa stia appoggiando i terroristi. Le televisioni più importanti del mondo stanno mettendo in risalto l’odio dell’Iran nei confronti di Israele. Questo tra pochi mesi creerà ulteriore fanatismo tra i popoli e le religioni, un distacco oceanico tra l’occidente e il medio oriente, tra i cristiani ed i musulmani, buttando nei rifiuti ogni sforzo fatto dai diplomatici cristiani e musulmani che in questi anni stanno sudando sette camicie.
La verità è questa: Bush dichiarerà guerra alla Syria e all’Iran. E lo farà molto presto. Ma queste nuove guerre non sono idea sua, così come nemmeno la guerra in Iraq. Queste guerre sono la messa in pratica di un programma già preparato da tempo, già nel 1997. Il programma in questione si chiama “The project for the New American Century” che è liberamente consultabile al seguente indirizzo:
Tra le innumerevoli categorie a rischio di vita o di malattie gravi, una Ong segnala infine la presenza a Sidone di 1200 donne incinte che entro le prossime due settimane dovrebbero partorire. “La Caritas denuncia questa situazione – dice all’ Ansa Carla Bouk Heir, di una organizzazione non governativa d libanese – e se non si potrà garantire a quelle donne l’ assistenza necessaria, riusciranno quei bambini a nascere ed, una volta nati, a sopravvivere?”.
Deploriamo la continuazione dei bombardamenti sulle infrastrutture civili (inclusi ponti, strade, depositi di benzina, stazioni elettriche e ospedali) in Libano – dice oggi in conferenza stampa a Beirut il coordinatore umanitario dell’ Onu in Libano, David Shearer – e chiediamo a tutte le parti in questo conflitto di rispettare i propri obblighi previsti dalle leggi umanitarie internazionali riguardanti i civili”. Ma Shearer condanna anche “i continui attacchi con razzi di Hezbollah contro obiettivi civili in Israele” e risponde che le due petroliere che dovrebbero portare rifornimenti al Libano – una battente bandiera spagnola e una di Bahamas – sono ferme a Cipro e non arrivano perché i comandanti non sono autorizzati dalle loro società di assicurazione ad affrontare i rischi dell’ ingresso nel porto di Beirut.
Se le scorte di carburanti del Libano dovessero finire, e quindi non dovesse esserci più produzione di energia elettrica, gli ospedali si bloccherebbero e così pure le stazioni di pompaggio dell’ acqua, “allora ci troveremmo di certo davanti ad una crisi umanitaria di enorme portata”, conclude Shearer
BEIRUT – Mille morti in 27 giorni – il 30 per cento dei quali bambini – sono una misura che neanche il cuore di un premier può reggere. Perciò quello libanese, Fuad Siniora, piange senza ritegno davanti ai ministri degli esteri arabi e alle telecamere. Ma le sue lacrime – per errore gli comunicano una strage di 40 libanesi, che poi non viene confermata – sono anche per un milione di suoi connazionali sfollati che hanno perso, almeno per il momento, la casa, e per gli innumerevoli altri che rischiano fame, malattie, morte, se continueranno a non ricevere aiuti, cibo, medicine e cure negli ospedali che non hanno luce elettrica e acqua ed i cui generatori non possono essere alimentati senza carburanti.
Caro beppe, bravo! cerca di far di tutto, portare nuove idee, far conoscere nuove idee, rompi i coglioni all ostat oprekè si adoperino per energie alternative e in modo serio perkè un’italia in guerra per il petrolio non cela voglio, perkè quando sarà finito il petrolio nn voglio ke l’italia sia l’ultima ruota del carro, ma ke per 1 volta tanto, sia avanti a tutti con fonti di energia rinnovabili e sempre + pulite. fai voce su questo argomento, ke è il + importante in assoluto , tra tutti quelli a cui puoi pensare. perkè la guerra e la fame spariranno se si potrà stare senza petrolio! nella speranza ke lo stato un giorno non ci tassi pure l’aria ke respiriamo o il sole ke ci scalda perkè son odiventate fonti rinnovabili e sfruttabili. ciao beppe
Beh… che dire? Ognuno giustamente dice la sua, ognuno la pensa come meglio crede…c’è un risultato finale? no…perchè a furia di risposte di ogni genere poi uno dice…”vabbè prima o poi un arbitro fischierà…”. Macchè, neanche per idea, si va oltre, ancora, a scannarci, come sempre…
In quest’ultimo anno ho letto e riletto svariate volte “Lettere contro la guerra” di Tiziano Terzani. Consiglio a tutti la stessa lettura, per cambiare,pensare davvero che un altro modo di vivere è davvero possibile. Andiamo in pace, dentro e fuori…e ricominciamo. Andrea
Ciao Giulio, grazie.
Vedi di fare un po’ il bravo stasera, altrimenti anche i ragionamenti seri che sai fare non servono a niente. Sei un adulto, vedi un po’ tu.
(ANSA)-ROMA,7 AGO -‘Il Mago Otelma e’ molto piu’ serio del presidente del Consiglio’: cosi’ Giulio Tremonti (FI),commenta al Tg5 il boom delle entrate fiscali. Come possa un governo che sta su da 80 giorni avere effetti positivi sui sei mesi precedenti sottolinea Tremonti solo un mago te lo puo’ spiegare’. Tanto piu’ osserva che Prodi faceva il profeta di sciagure e diceva che nei sei mesi scorsi tutto andava male. Forse il Paese ha bisogno di piu’ serieta’.
GRULLINOS,
ma il governo Berlusconi non aveva portato il paese alla sfascio?
Non c’era un buco immenso nella finanza pubblica ?
Dov’è il buco Grullinos ?
Nella vostra testa vuota ?
Grullinos, 20 miliardi di euro in più in 6 mesi.
40.000 miliardi di lire.
Che fate ora, andate a sbatterre la capoccia contro il muro ?
La tua (capoccia) molto volentieri.
Assieme a quella di quel pagliaccio di Tremonti e del suo capocomico.
A proposito, pirla, leggiti la copertura di spese delle opere lanciate dal portatore nano di democrazia.
http://www.ricostruire.it BANNATO ogni giorno:se a Repubblica mandi un pezzo, non lo pubblica, ma ringrazia. Grillo, invece banna: ha un Ego troppo striminzito, per permettersi di… portare acqua al mulino di Beccinotti & C. Quanto gli avrà dato in campagna elettorale? Di di Indulto e schifezze varie, solo timidi accenni. E’ un fatto.
La cicali strizzasti per l’ala :))
ciao Manuela, Annamaria è già andata, ho letto i commenti che avete riportato, molto interessanti, anche se non c’è molto da stare allegri..
su Wikipedia c’è un grosso capitolo dedicato a Larouche citato da Annamaria, un geniaccio, pare, ovviamente emarginato negli Stati Uniti per il suo passato di sinistra…
e il commento di Max che riporta Manuela, fa arricciare la pelle: anche se un debito pubblico rilevantissimo non è solo appannaggio degli USA (noi pure ne sappiamo qualcosa), con la differenza che gli USA hanno quella moneta una volta “magica”, il dollaro che presto non sarà così magica..
come dice anche il post di Beppe odierno, così sintetico ma così chiaro!
Ce la faremo? si accendono lucine qua e là, gente che informa, che mette in guardia, che si ribella, che studia e propone, che cambia modo di vivere, e gente che aspetta di arrivare al limite prima di capire che sta vivendo al di sopra delle proprie possibilità e delle possibilità del pianeta.
Io sono sempre fiduciosa che l’istinto di sopravvivenza alla fine ha la meglio, e che la corda si può tirare tirare ma non tanto fino a romperla
detto così è vero, il petrolio costa poco, ma se consideriamo i disastri ecologici e le guerre per prenderselo la domanda si pone: quanto ci costa sto petrolio?
troppo…dato che alla fin fine lo usiamo in maniera assurda e dispersiva.
ci andiamo in macchina nelle città, per fare pochi chilometri con una media di 2 ore !!!
lo usiamo per convertirlo in energia elettrica, dove ne sprechiamo più del 60% ogni giorno.
sul fatto degli USa e di stampare dollaroni non è proprio così.
1 trilione di miliardi di debito come li risolvi?
se fosse così poi, lo avrebbero già fatto.
infine, il discorso più elementare, sulla salute. perchè continuare ad inquinarsi da soli con il petrolio?
Un’altro passaggio importante trovato nel libro economia all’idrogeno di Jeremy Rifkin sritto nel 2002:Nei prossimi anni il progressivo contrarsi della produzione petrolifera russa ma anche di quella del mare del nord,dell North Slope in Alaska,delle coste dell’Africa occidentale e di altre regioni lascerà il Medio Oriente nell’invidiabile posizione di ultimo ed unico fornitore,già prima della fine di questo decennio.Anche tenendo conto delle stime più generose delle riserve,è generalmente accettato il fatto che nel mondo i due terzi delle attuali riserve globali di petrolio convenzionale sono in Medio Oriente.La sola Arabia Saudita ne possiede il 26%.Il reale peso del petrolio mediorientale diviene particolarmente evidente se si considera la natura dei giacimenti della zona.Al mondo i giacimenti petroliferi conosciuti sono otre 40.000,ma i quaranta”supergiganti”contenenti cioè, più di 5Gbo costituiscono da soli oltre la metà delle riserve mondiali.Ebbene,ventisei di questi quaranta si trovano nel Golfo Persico.Inoltre,mentre gli altri quattordici,soppratutto quelli ubdicati negli Stati Uniti e in Russia,hanno già raggiunto il picco e la loro produzione è in declino,quelli in Medio Oriente sono ancora nella parte crescente della curva a campana di Hubbert.
Uè Beppe ma che grande sei???
traduci ogni articolo in inglese?
quando ho visto la bandierina ho cliccato convinto di trovare tradotti i vocaboli sui pulsanti!!!!!
uhahahahaha!!!!
grande Beppe sul tuo blog imparerò anche l’inglese, leggendo prima il post in italiano e poi in inglese… mi stai prendendo bene fratello sto scaricando con eMule tutte le tue belle cosine e sei il più avanti di tutti!!!
E’ talmente evidente che il Motore di Schietti funzioni e produca lavoro utile, che è altrettanto evidente che l’umanità sia nelle mani di forze misteriose nemiche della vita, della natura e del genere umano.
Fra le varie organizzazioni , società, personaggi, che boicottano il motore di schietti che non sono interessati alla free energy o che hanno addirittura oscurato i siti inerenti, dei quali non bisogna assolutamente fidarsi in nessun modo perchè hanno fra le altre cose distrutto prototipi, minacciato, offeso, e per colpa dei quali dieci persone vivono nascoste per paura delle ritorsioni :
us army,
esercito italiano
esercito britannico
esercito francese
partito comunista cinese
UE,
CERN,
onu
rolex foundation
nobel foundation
bill gates foundation
action aid
chiesa cattolica
frati francescani
google
yahoo
guardian
bbc
corriere della sera,
grillo,
wikipedia
indymedia italia
repubblica,
enel,
enea,
ufficio brevetti,
focus,
le scienze,
newton,
le principali università di tutto il mondo
oltre 5000 ingegneri italiani iscritti all’albo
i principali cantieri navali di tutto il mondo
le principali aziende di tutto il mondo
movimento notav
i centri sociali italiani
manifesto
dario fo
splinder
greenpeace
verdi
partito umanista
sindacati di un po’ tutti i paesi del mondo
bhuddisti
forza italia
emiri arabi
bin laden
…
…
…
ecc ecc
Questi sono solo alcuni della lunga lista dei nemici del genere umano che boicottano la free energy, la scienza, la libertà, l’eliminazione della povertà per tenerci rinchiusi in gabbie mentali di odio e violenza probababilmente con il fine ultimo di portarci all’autodistruzione, ma forse più semplicemente di godere nel vederci soffrire inutilmente come scemi facendoci reciprocamente del male. Ogni giorno 20 mila morti a causa dei ritardi di produzione.
Beppe lo hai capito finalmente che il motivo occasionale delle guerre è l’enorme debito pubblico del governo americano che andrebbe incontro ad un disastro di tipo argentino se i PAESI ARABI VENDESSERO (COME L’IRAN) PETROLIO IN CAMBIO DI EURO
ma è solo un motivo occasionale perchè il dominio mondiale dell’euro non sarebbe migliore di quello del dollaro
Se gli U.S.A. fossero meno merde come lo sono ora ,troverebbero nel mondo tanti Stati disposti ad aiutarli ad uscire dalla crisi, ci vuole solo un po’ di umilta’ e di sincerita’, capita a tutti di trovarsi nella cacca, in quelle situazioni e’ pero’ basilare non essere ignoranti e prepotenti come uno squallido bullo di periferia. In quel caso piano piano ti mollano tutti.
Dati recenti…e vedo che gli USA importano il petrolio da:
January-April 2006
1 Canada 17.6%
2 Mexico 12.7%
3 Venezuela 12.1%
4 Saudi Arabia 12.0%
5 Nigeria 10.0%
6 Algeria 4.4%
7 Iraq 4.1%
8 Angola 3.8%
9 Virgin Islands 2.3%
10 Ecuador 2.2%
Other 18.7%
Total 100.0%
OPEC Countries 44.5%
****************************
Persian Gulf Countries 17.3%
****************************
Source: DOE, Petroleum Supply Monthly, June 2006
CAPPERI!!! Importiamo il 17.3% del fabbisogno petrolifero dai paesi del golfo persico e andiamo a fare la guerra li’, a migliaia di Km da casa, perche’ l’Iran vuole farsi pagare in Euro. Allo stesso tempo importiamo il 30.3% del fabbisogno da Canada e Messico, cioe’ i paesi ai confini Nord e Sud.
L’Iraq, invaso per DOMINARNE i pozzi petroliferi, altroche’ esportare democrazia…4.1%…4.1%…4.1%…DIAMINE con i soldi che ci sta’ costando ci si sarebbe potuto acquistare milioni di barili al giorno da altri paesi, magari a $30 e non a $80.
Caro Beppe, se la tua teoria reggesse, saremmo invischiati in una guerra un po’ piu’ vicina a noi, o no? Se non altro si risparmierebbe sulla benzina per recarcisi!!!
Invece no, la guerra e’ la’ e non qua.
IL DOMINIO, L’IMPERO!!!
Il grande Chavez,che sta’ sui boeri a mezza America Latina…che tuona un giorno si e uno no contro L’IMPERO Americano…il dollaro marcio, carta straccia…lui da solo esporta qui il 12.1%…anche lui pieno d’aria calda,bercia, bercia e poi quando e’ il momento i dollaroni li prende, altroche’ se li prende.
Secondo me bisogna anche smetterla con questa retorica delle multinazionali e dei petrolieri, pensiamoci un’attimo e io sono pronto a scommettere che ognuno di noi conosce almeno una persona che lavora in un impresa legata alla filiera del pertrolio, che so impresa di trasporti, distributore di benzina, industria chimica, getione dei porti, raffinazione, ricerca mineraria etc.
Immaginiamoci se domani si bloccasse la filiera del petrolio immaginiamoci quante persone in Italia sarebbero senza lavoro, probabilmente decine di migliaia, pensiamoci e forse la smetteremmo di fare elucubrazioni su mondi immaginari.
Saluti a tutti
concordo con Alfonso….caro Beppe non sei obbligato a trovare un argometo a tutti i costi per riempire il blog ogni giorno, magari trattandolo con…”disinvolta superficialità… ??”
Sappiamo benissimo quanto siano importanti petrolio e gas per la nostra economia e quanto lo sia stato,in passato il nucleare
che ci hanno convinto a togliere per problemi di sicurezza ambientale ( la Francia ha 39 centrali, la germania 24)ed io che abito ad Udine ne ho
una Slovena a poche decine di km…) Ora comopriamo energia elettrica dai ns cugini francesi
che hanno le centrali nucleari…che bella idea, non trovi?Ma forse le radiazioni prima di passare il confine debbono presentare il passaporto…speriamo.
saluti
Marino
Ciao, sono Beppe:
un fatto in sé è solo un fatto. Difficile capirne le ragioni. Una somma di fatti però è interpretabile. E una somma di fatti lunga decine di anni è ancora più comprensibile. Le guerre in Medio Oriente continuano senza sosta. Il loro carburante si chiama petrolio. Un carburante non rinnovabile. Il 50% se ne è già andato. Una parte del rimanente 50% ha costi di estrazione insostenibili. Quando la domanda aumenta, India e Cina, e l’offerta diminuisce il prezzo aumenta. E quando non c’è petrolio per tutti, i più forti, i più armati lo pretendono per loro. Il petrolio si chiama Golfo Persico. La guerra mondiale per il petrolio è in atto e finirà quando il petrolio si esaurirà. Quanto ci vorrà? Venti, trent’anni?
Nel frattempo ne sarà disponibile sempre meno e la tensione internazionale crescerà. Le economie delle nazioni industrializzate sono basate sul petrolio. Chi controlla i Paesi esportatori garantisce la crescita della sua economia. Chi non li controlla imploderà. A chi toccherà? Alla Cina, all’India, all’Europa?
Al domino degli Stati Uniti nel Golfo Persico mancano la Siria e l’Iran che ha deciso di vendere il suo petrolio in euro, e i petroleuro spaventano gli americani più di Bin Laden. L’Iraq è in guerra. Il Libano è in guerra. Arabia Saudita e Kuwait sono sotto tutela americana.
Per far terminare le guerre bisogna combattere il petrolio. Le compagnie petrolifere. I loro interessi che si saldano con quelli delle industrie delle armi.
Le energie alternative sono ormai obbligatorie. Questa è la vera emergenza.
No oil, no war!!! Porca madonna!!!!
Andate a cagare!!!!
il pianeta era satollo di petrolio 100 anni fa.
poi sono arrivati gli omini della shell e dell’agip e l’hanno iniziato ad estrarre.
se tanto mi da tanto,se infili una siringa in un uovo e tiri su con la siringa (non sono pratico),l’uovo si svuota.
ora noi stiamo facendo lo stesso col petrolio:ne viene tolto sempre,ogni giorno,il pianeta SI ALLEGGERISCE,va più veloce,stravolgendo tutto.
le giornate sono più corte,il tempo vola,il piano terrestre si è inclinato dopo lo tzunami.
poi l’effetto serra,l’inquinamento,e il controllo mediatico delle menti.
tutto ciò ha prodotto il cancro che ha il nostro pianeta.
se calpesti per sbaglia una pianta ma poi la curi,ci sono buone probabilità che si riprenda.
ma se continui a camminarci violentemente sopra,non lamentarti se la pianta muore.
stappiamoci una birra e aspettiamo il grande fungo da qualcuno,tanto prima o poi lo fanno.ne hanno troppa voglia.bonshankara fratelli,bonshankara.
ah e poi ricordiamoci che c’è una pianta chiamata canapa che se esiste sulla terra a qualcosa servirà.babylon makes the rules where the people suffer…
Spero tu non dica sul serio in merito all alleggerimento del pianeta e del tempo che vola..
Il tempo è relativo e la terra ruota attorno al sole, sempre nella stessa orbita, sempre alla stessa velocità e anche se le giornate fossero di 12 ore invece di 24, moriresti a degli ipotetici 180 anni invece che a 90..
hanno ragione, offrono prove e i nemici fuffa, sono completamenti pazzi come Archimede che gridava Eureka, sono pazzi di gioia!
leggete che storia:
Le prove necessarie per confutare il Motore di Schietti
I nemici esibiscono solo formule, minacce e offese
Essendo che le paratie del Motore di Schietti che bisogna aprire e chiudere per caricare aria alla base del cilindro sono dei normalissimi corpi immersi in un fluido che ricevono solo la spinta verso l’alto di Archimede ( un corpo immerso in un fluido riceve una spinta verso l’alto…)
e che si muovono senza problemi a qualsiasi profondità come un qualsiasi corpo immerso in un fluido (pesci, sub, sommergibili, navi,…)
e che si aprono e si chiudono senza sforzo come un qualsiasi rubinetto di una tubatura sotto pressione…
l’energia necessaria per riempire d’aria le palle è sempre identica qualsiasi sia l’altezza del cilindro, mentre l’energia prodotta cresce con l’altezza del cilindro
Il Motore di Schietti quindi produce lavoro utile 24 ore su 24 trasformabile facilmente in energia elettrica pulita rinnovabile
Per confutare che il Motore di Schietti produca lavoro utile bisognerebbe esibire queste prove:
1) che mettendo in un secchio pieno d’acqua una mano non si riesca a muoverla e quindi che i corpi immersi in un liquido abbiano grosse difficoltà di movimento
2) che Pelizzari campione del mondo di discesa in apnea a 150 metri di profondità abbia sul suo corpo qualcosa come 150 tonnellate circa che gli impediscano di muoversi
3) che mettendosi sotto una doccia l’acqua non scivoli e cada sulla testa come fossero sassi
4) che le paratie non siano un qualsiasi corpo immerso in un fluido e che non ricevano una spinta verso l’alto per il principio di archimede
5) che tuffandosi di testa a forma idrodinamica non si entri nell’acqua anche da 30-40 metri e invece di pancia o di schiena ci si spatasci
Ho fatto un sogno:
e di colpo ho installato su tutte le autostrade italiane una copertura trasparente e realizzata con pannelli fotovoltaici, su quei seimilacinquecento chilometri ho installato pannelli per dieci milioni di KW che ogni anno producono piu’ di undici miliardi di KW PULITI.
Che bello, ora se piove o nevica l’autostrada resta pulita, la nebbia non e’ piu’ un problema, la strada e’ bene illuminata, inoltre tutte le auto elettriche (che ogni giorno sono di piu’) viaggiano gratis in autostrada, quando serve si fermano una ventina di minuti per fare il pieno gratis.
Quando mi sono svegliato ho fatto due conti per vedere se lo potevo realizzare:
se non riesco a farmi fare uno sconto mi servono ben 70 miliardi di euro, con un mutuo (ai tassi attuali) dovro restiture per venti anni ogni anno quattro miliardi e trecentosessanta milioni di euro, per fortuna la legge che aiuta chi vuole generare energia pulita mi garantisce piu’ di cinque miliardi di euro (0,450 per ogni kw generato).
Si puo’ fare: si puo’ fare gratis guadagnanoci sopra qualcosa.
Ciao a tutti.
Io ho trovato un modo per usare sempre meno la benzina: mi ripeto mentalmente quando arrivo al distributore che sto versando nel serbatoio spremuta di cadaveri di iracheni, americani, italiani e quant’altro. Nel giro di pochi mesi ho ridotto l’uso dell’auto del 90%. Prima avevo casa, laboratorio e punto vendita e andavo freneticamente da uno all’altro, ora ho unito casa e laboratorio e vendo via Internet ottenendo una notevole riduzione dei costi e dei tempi e un aumento dei ricavi. Ora devo affrontare il problema del consumo di corrente elettrica: ho eliminato l’uso del forno elettrico per le ceramiche passando a lavorare materiali che hanno bisogno di cotture rapide, purtroppo ho la fobia per le attrezzature a gas.
Contravvengo alle normative e non utilizzo condizionatori negli ambienti di lavoro (sudo quando fa caldo!), ho eliminato la TV ( che ha fatto la fine che meritava nel cassonetto dell’immondizia)ma rimangono frigorifero, fornetto per le ceramiche polimeriche e PC che non so in che altro modo far funzionare… qualcuno sa suggerimi qualcosa?
Complimenti! se tutti seguissimo il tuo esempio riusciremmo a coprire il fabbisogno energetico con fonti rinnovabili.
Il primo passo da fare e’ questo!
Ciao.
Beppe,
Mi occupo di energie rinnovabili da diversi anni e ultimamente sto approfondendo le tematiche relative all’idrogeno.
Per favore fai qualcosa per aiutarmi a sviluppare l’energia elettrica prodotta dall’idrogeno tramite elettrolisi dai pannelli fotovoltaici come Markus Friedli.
Ho un sogno: un giorno forse riusciremo a fare in modo che ognuno riesca a produrre la propria energia a casa, creando finalmente una vera rete dal basso, uno sharing, un peer-to-peer dove chi è momentaneamente sprovvisto di energia ne riceve e chi ne eccede la vende sulla rete.
Tu Beppe lo hai trovato 10 anni fa, fai qualcosa per far si che Markus aiuti a partire anche noi in Italia, senza l’interferenza dei grandi gruppi che appena sanno del progetto ci fanno fuori…in tutti i sensi.
Aiutaci se mai leggerai questo post.
Carlo Mariotti
Sempre tratto da economia all’idrogeno di Jeremy Rifkin scritto nel 2002:L’ultimo petrolio.Per quanto discutano sul momento in cui la produzione globale di petrolio raggiungerà il picco,tanto gli ottimisti quanto i pessimisti sono concordi nel ritenere che la maggior parte delle residue riserve di greggio si trovino in Medio Oriente,e che il momento in cui il mondo comincierà a dipendere dal petrolio del golfo persico è solo questione di tempo.Gli Stati Uniti,per molto tempo leader della produzione di petrolio e fino agli anni cinquanta responsabili di oltre metà del flussopetrolifero mondiale,hanno sperimentato in questo settore un costante declino a partire dal 1970, anno in cui l’estrazione petrolifera americana ha raggiunto il picc.Da quel momento è iniziata la loro sempre maggiore dipendenza dalle importazioni.Oggi gli Stati Uniti rimangono il principale consumatore di greggio:la popolazione americana,che costituisce soltanto il 5% di quella mondiale,consuma il 26% del petrolio prodotto ogni anno nel mondo.Gli Stati Uniti producono l’11%del proprio fabbisogno e,attualmente,dispongono solo del 2% delle riserve mondiali totali.L’EIA prevede che,negli anni a venire,diventeranno sempre più dipendenti dal petrolio d’importazione.un fatto preoccupante,dal momento che il petrolio ha un peso assai rilevante nel deficit della bilancia commerciale statunitense.
Io vorrei sapere solo una cosa.
Come mai a Milano, ma credo anche altrove nel mondo, ci sono alberghi a cinque stelle
ed i proprietari sono personaggi
ebrei e islamici?
Ai beduini e i burini,
li fanno litigà, e loro,
magnano, soprattutto alla faccia
di quei deficenti che nulla hanno a
che fare con certe realtà ma, per
appagare il loro mal vivere non hanno
di meglio da fare che difendere certe robe che sono lontane anni luce da noi.
fateunpòcomecazzoveparepoiquando- saretecresciutidiretelimortacciloro edequannojòdatoretta astifijidenamignotta.
La soluzione e’ riuscire a trovare il modo di prendere per il colletto i politici e costringerli a rendere funzionanti le tecnologie delle fonti rinnovabili che gia’ esistono e sviluppare le nuove (es. il sistema Archimede di Rubbia o chi piu’ ne ha piu’ ne metta ), controllando con onesta’ e in tempi ragionevoli se sono veramente attuabili, e se si, usarle. Hanno tutti gli strumenti per poterlo fare, noi purtroppo no.
Anche se venisse usato al massimo, durerebbe 60 anni. Poi si passerebbe dalla guerra per il petrolio a quella per l’Uranio. Non proprio una soluzione lungimirante, non ti pare?
Le scorie? Non commento.
C’e’ un nucleare pulito e virtualmente eterno: il sole. Impossibile? Se non fosse per il sole non riceversti questo commento ; )
Non ricordo dove l’ho sentito dire ( forse da un discorso di Noam Chomsky ) che se il mondo andasse a energia nucleare, l’uranio per produrla finirebbe in pochi anni. Di uranio utilizzabile ce n’e’ pochissimo e costa un sacco di soldi, ce lo propongono solo perche’ qualcuno ci farebbe affari d’oro.
Quando tutto è detto nel migliore dei modi, per dare delle informazioni non cè nulla di meglio che prendere il già detto e comunicarlo, per eventualmente discuterlo.
Tu saresti capace di riscrivere la Divina Commedia, pur di non stamparla: SAI CHE FATICA STAPARLA AL POSTO DI SCRIVERLA?
DEFICIENTE!
Tanto per cominciare il petrolio non costa caro e ve lo posso dimostrare.
Facciamo finta che il petrolio costi 80$ al barile, 1 barile corrisponde a 158,98 litri ciò significa che un litro di petrolio costerebbe circa 0,50 centesimi di dollaro, tradotto in euro 0,39 centesimi al litro.
Il prezzo viene ingigantito dai costi di raffinazione e distribuzione ma soprattutto dalle accise ( le tasse ) statali. Ora se il petrolio fosse in via di esaurimento pensate che i produttori continuerebberlo a venderlo a questo prezzo ridicolo?? Anche a 160$ al barile costerebbe comunque meno di UN LITRO DI SUCCO D’ARANCIA!
Cazzata n°2, quando si vuole incolpare qualcuno del prezzo ” elevato ” del petrolio si tira in ballo l’OPEC, Grillo voglio comunicarti che l’OPEC produce circa il 20% DEL PETROLIO MONDIALE, dunque 1/5 del totale, infatti la RUSSIA ne produce da sola altrettanto ma sembra che nessuno lo sappia.
Cazzata n°3, agli USA da trent’anni a questa parte non gliene frega un cazzo del prezzo del petrolio, potrebbe tranquillamente andare a 500$ al barile!! IL MOTIVO?? Elementare, il petrolio è pagato in DOLLARONI, e gli USA non dovrebbero far altro che stampare più moneta SENZA IL RISCHIO DI INFLAZIONE, infatti la maggior parte dei DOLLARONI non rientrano alla FED ma rimangono nelle casse degli stati sovrani a RISERVA per tutelarsi sugli eventuali sbalzi del prezzo del greggio.
FONDO DI VERITA’
La possibile apertura di un borsa che scambi il petrolio in EURINI sarebbe la fine dell’economia USA e probabilmente farebbe tracollare l’economia mondiale, la vedo quindi come un ipotesi molto remota.
CHICCA FINALE
La quotazione del petrolio nelle maggiori borse valori fa riferimento al greggio di tipo BRENT ( già ne esiste più di un tipo ), esso rappresenta il 16% della produzione petrolifera totale ed è tra l’altro di scarsa qualità, il LIGHT CRUDE ad esempio è di gran lunga migliore.
Recentemente sono stato in Spagna, a Barcellona per l’esattezza ed ho potuto vedere i benefici dell’autogoverno catalano.
La Catalogna è la locomotiva della Spagna e la popolazione ed i suoi rappresentanti politici sono consapevoli di questo.
Dalla caduta di Franco nel 1978 la regione ha reclamato ed ottenuto sempre più poteri culminati da ultimo nel recente Statut catalano che prevede a regime la gestione diretta dell’80% dei tributi raccolti in Catalogna.
E’ bene sottolineare che i Catalani sostengono in massa ( al 90% circa) le richieste di autonomia e che considerano razzista chiunque si opponga alla possibilità di lasciare nella Regione almeno l’80% dei tributi ivi raccolti. In pratica là avviene l’esatto contrario che nel nostro paese dove chiunque avanzi una proposta del genere rischia l’arresto per attentato all’unità della nazione.
Ma l’esito delle 2 vicende è sotto gli occhi di tutti!!
In Italia la Lombardia, vero traino produttivo del paese e con un’economia quasi tripla a quella catalana, è costretta ad andare con il cappello in mano a Roma per farsi finanziare la costruzione di strade mai realizzate mentre a Barcellona stanno aprendo la sesta linea metropolitana di 50 chilometri che è destinata a ridurre del 40% il traffico veicolare completamente autofinanziata.
Per non parlare di tutte le restanti infrastrutture di cui la Catalogna si è dotata da 30 anni a questa parte. E le Olimpiadi del 1992?
Quando organizzarono le Olimpiadi nel 1992, i catalani risposero al governo di Madrid che non scuciva soldi per il progetto che se le sarebbero pagati da sole . E così fecero..
E’ incredibile come in Italia specie la sinistra guardi alla Spagna come un Paese da imitare trascurando l’elemento che dalla caduta del regime franchista ha contributo in maniera determinante alla rinascita spoagnola: l’autonomia di governo e il federalismo fiscale spinto di cui godono tutte le regioni.
Riflessione intelligente che fotografa la distanza siderale tra la sinistra spagnola e italiana.
Cosi’come fotografa la stessa distanza siderale tra le istanze federaliste delle nazioni iberiche con la grottesca tesi padana…
Chissà xchè quando a capo degli stati Uniti c’era Clinton non c’erano tutti questi problemi in particolare non c’erano tutte queste guerre, mica guerre giuste, ma guerre d’interesse..
caro BEPPE ormai è stato detto tutto ciò che si poteva dire riguardo all’energia alternativa..
ma i MAN in BLACK devono sfruttare fino all’ultima goccia..
tu fiero baluardo del popolo..
stai conducendo la tua battaglia..
noi non molleremo mai la protesta grazie a te..
ma uno scoglio non può arginare il mare..come diceva il buon BATTISTI..
ridurre in cenere possibili alternative solo per profitto è sinonimo di inciviltà..
troppo breve la vita per giocarla cosi male..
troppo poveri di compassione gli uomini di potere..
ma la speranza non muore mai!!
grazie di esistere!!
ola
E se alle armi di distruzione di massa e relative bande armate,occorrenti per mantenere il dominio sullo sfruttamento del petrolio arabo,aggiungi la bomba ad orologeria del fanatismo dei pretendenti il dominio sullo sfruttamento di quel petrolio con il loro appello al Dio comune delle tre religioni di Abramo,vedi tu che delizia per i popoli che ci affacciamo su quello specchio d’acqua putrida quale è diventato il MEDITERRANEO !.
So che uno scienziato italiano sta mettendo a punto delle cartucce ricaricabili per motori ecologici al sodio boro idruro, un sale ricco di idrogeno.Questo sale,all’ uso, sprigiona idrogeno a contatto con una sostanza reattiva, evitando cosi il pericolo delle eventuali esplosioni dovute all’ imprigionamento del gas.
L’ idea delle cartucce è fantastica secondo me; andresti dal “salaio”, gli lasceresti la cartuccia scarica e lui ti darebbe quella carica.
Unico problema: “Attualmente questo progetto è ancora in fase speriementale, quindi i costi sono ancora elevatissimi”
Soluzione : “Le ditte che fanno auto, si mettessero a fare auto con motori che vanno con le cartucce di sodio boro idruro e che dei “mecenate” delle energie alternative, spendessero dei soldi per far progredire questo progetto”
Aggiungo che sarebbe ora che combattessimo le corporations del petrolio, ma come fai se i combustibili fossili ti servono per il tua macchina e in svizzera c’è una macchina che consuma meno?
Hai il mio pieno appoggio Beppe
Alvise
So che uno scienziato italiano sta mettendo a punto delle cartucce ricaricabili per motori ecologici al sodio boro idruro, un sale ricco di idrogeno.Questo sale,all’ uso, sprigiona idrogeno a contatto con una sostanza reattiva, evitando cosi il pericolo delle eventuali esplosioni dovute all’ imprigionamento del gas.
L’ idea delle cartucce è fantastica secondo me; andresti dal “salaio”, gli lasceresti la cartuccia scarica e lui ti darebbe quella carica.
Unico problema: “Attualmente questo progetto è ancora in fase speriementale, quindi i costi sono ancora elevatissimi”
Soluzione : “Le ditte che fanno auto, si mettessero a fare auto con motori che vanno con le cartucce di sodio boro idruro e che dei “mecenate” delle energie alternative, spendessero dei soldi per far progredire questo progetto”
Personalmente sono in difficoltà su questa materia, però una cosa ci tengo a dire, che la vita dell’ uomo, ormai non ha più valore sia nelle nazioni che stanno in guerra che quelle in pace sulle strade italiane sabato e domenica sono morte 34 persone.
Grillo o chi per te, questa volta il tuo argomento non solo merita un plauso ma temo che non vi siano commenti che non possano essere a favore di ogni singola parola contenuta in esso, CORRETTO,MIRATO,EFFICACE E ASSOLUTAMENTE FORIERO NON SOLTANTO DI VERITA su quello che ci aspetta nel prossimo futuro, ma anche inequivocabilmente preciso circa la, o, le soluzioni racchiuse nell’avvento delle nuove fonti di energia già disponibili.
Dove invece è carente il tuo più che sagace intervento, e non sono per niente ironico, e nello spiegarci come sarà possibile per i popoli del mondo civilizzato, costringere i propri governi o le opposizioni, ad essi, a trovare il modo di contenere, anche solo parzialmente, lo strapotere dei signori della morte, cioè i potrolieri “che tengono l’umanità per le pa..e” e
che che ce le hanno già frantumate abbastanza, scusa la volgarità, ma quanno ce vo, ce vo.Ciao
Già, ma come facciamo? Bè, combattendo ( a livello istituzionale dico) lo strapotere usa. Le fonti energetiche rinnovabile per ora restano un sogno: nessuno di chi ha i mezzi per svilupparle ha interessi a farle. Cambaire questo stato di interessi sarebbe una grande passo avanti.
Ancora una volta, al solito, il futuro è nelle mani di noi giovani, gli unici che possono cambaire le cose quando arriva il loro (imminente) turno.
Certo però se ci ostiniamo a considerare il rincolgionimento esperienza non ne usciamo.
volere è potere.
sono pazzi ma hanno ragione, hanno capito com’è la faccenda, non si sono lasciati influenzare ed ahnno continuto ad usare il metodo sperimentale e non formule e calcoli… leggete che storia:
cosa intendete per
CITAZIONE
1) L’umanità è in balia di un agente esterno, un altro genere vivente, una specie che ci è nemica e che riesce a controllare i punti nevralgici del potere, della scienza e della comunicazione. Può essere immaginato sia sotto forma di VISITORS che assumono le sembianze umane senza esserlo, sia come una essere mentale che riesce a controllare il pensiero di un gran numero di persone e governarle confondendole e mettendole una contro l’altra.
RISPOSTA
non è un’eventualità fantascientifica, se tu per esempio vivi in compagnia di un mulo come gli alpini, o di un cane come molte signore anziane, o… non si capisce chi sia il padrone e chi l’animale da compagnia, lo sai no? L’animale prende il sopravvento e decide le strategie di sopravvivenza comunicando o mentalmente o con segni o con gesti.
E saprai anche che se si mette un bracciale d’oro, piuttosto che di legno o di acciaio… cambia la conducibilità elettrica e si modifica il proprio umore ed il funzionamento delle cellule celebrali… però nessuno ha provato che le rocce non siano altre forme di vita diversa dalle nostre…
Quindi può essere che persone umane siano in balia di altri esseri viventi ed eseguano gli ordini che gli vengano impartiti…. d’altronde vedendo gli umani come si comportano con i propri simili e con le altre forme di vita non ci sarebbe da stupirsi che molti siano passati dalla parte di altri esseri viventi che ci vogliono distruggere.
Tratto da:Economia all’idrogeno di Jeremy Rifkin.
Proprio nel momento in cui l’era dei combustibili fossili sta inesorabilmente giungendo al suo fosco epilogo,Jeremy Rifkin indica la via d’uscita da questo drammatico scenario:un nuovo regime energetico fondato sull’idrogeno,che rivoluzionerà le nostre attuali istituzioni politiche e di mercato,proprio come fecero il carbone ed il petrolio all’inizio del processo di industrializzazione.L’idrogeno è l’elemento chimico più semplice e diffuso nell’universo,nonché il principale costituente delle stelle e del sole;se adeguatamente sfruttato,potrebbe diventare il “carburante perpetuo”inesauribile e del tutto esente da agenti inquinanti.Notevoli secondo Rifkin,saranno le ricadute sociali di questa imminente rivoluzione energetica.A differenza dell’attuale flusso di energia,che procede dall’alto verso il basso,centralizzato e governato con pugno di ferro dalle grandi multinazionali del petrolio e dell’elettricità,l'”economia dell’idrogeno” crea le condizioni per una massiccia redistribuzione del potere.Nella nuova era infatti,grazie alla cosidetta”generazione distribuita”,ogni essere umano diventerà produttore dell’energia che consuma,quindi realmente”indipendente.Quando milioni di utenti finali connetteranno le celle a combustibile alimentate a idrogeno in reti energetiche locali,regionali e nazionali,utilizzando le stesse tecnologie intelligenti e gli stessi principi di progettazione che hanno reso possibile internet,si affermerà un nuovo uso dell’energia,paritario e decentralizzato.L’idrogeno può essere quindi un formidabile strumento non solo per porre fine alla dipendenza dal petrolio,con tutte le coseguenze geopolitiche che questo comporta,ma per istituire il primo regime energetico veramente democratico nella storia dell’umanità.
Ciao beppe volevo sapere che fine ha fatto il progetto Archimede dell’ENEA doveva essere attivo gia’ nel2004!!!Tanti soldi investiti a Priolo ma soprattutto tante speranze.Il prof. Carlo Rubbia presidente dell’ENEA so che e’ stato licenziato dal governo precedente! Che tu sappia il dipendente attuale cosa vuole fare? Ma ne e’ informato?
Ci puoi pensare tu? Grazie ciao da Michele.
IO dico che il petrolio ci porta ancora una volta fuori rotta. Infatti se Israele non ha il petrolio, perchè attaccare il Libano? Che attaccassero l’Arabia saudita: o mi date il petrolio a venti dollari al barile oppure facciamo un macello! Invece attaccano il Libano, che c’entra col petrolio?
..infatti !, Israele più che il petrolio cerca l’acqua…e se si arrivasse vicino al fiume libanese Litani…magari con una fascia di terra controllata dalle forze ONU (cioè da Israele)
vi posto a memoria questo articolo segnalato da Max Stirner in data 7 marzo….
ALERT CATASTROFE SISTEMICA La settimana del 20-26 marzo rappresentera’ l’inizio di una crisi politica che potrebbe sfociare in una crisi economica e finanziaria simile al 1929. Motivi: la borsa petrolifera di Teheran in euro e l’abolizione della M3 da parte della Fed.
7 Marzo 2006 0:55 NEW YORK
Il contenuto di questo articolo e’ una traduzione letterale ma parziale di un rapporto del Laboratoire européen d’Anticipation Politique Europe 2020. Il pensiero degli autori non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.
(WSI) – Il Laboratoire européen d’Anticipation Politique Europe 2020 (LEAP/E2020) stima, con una probabilita’ dell’80%, che la settimana del 20-26 marzo rappresentera’ l’inizio di una significativa crisi politica che potrebbe sfociare in una crisi economica e finanziaria simile a quella scoppiata nel 1929. Nel caso di un intervento militare da parte degli Stati Uniti o di Israele contro l’Iran, le probabilita’ dello scoppio della crisi ammonterebbero al 100%.
L’allarme e’ basato su due eventi fondamentali che si verificheranno nella settimana in questione. Il primo riguarda la decisione iraniana relativa all’apertura della prima borsa petrolifera prezzata in euro, che dovrebbe aprire il prossimo 20 marzo a Teheran e sara’ disponibile per tutti i produttori petroliferi della regione; il secondo riguarda la decisione della Federal Reserve americana di sospendere la pubblicazione dei dati relativi all’offerta di moneta M3 (che rappresenta uno degli indicatori piu’ affidabili per la stima dell’ammontare in dollari circolante nel mondo) a partire dal 23 marzo prossimo.
Gli analisti e ricercatori dell’associazione hanno identificato ben sette componenti che potrebbero indurre ad una crisi totale in cui sara’ coinvolto l’intero pianeta sia dal punto di vista politico che finanziario ed economico.
Gli analisti e ricercatori dell’associazione hanno identificato ben sette componenti che potrebbero indurre ad una crisi totale in cui sara’ coinvolto l’intero pianeta sia dal punto di vista politico che finanziario ed economico, nonche’ militare:
1. Crisi di fiducia nel dollaro
2. Crisi della stabilita’ finanziaria americana
3. Crisi petrolifera
4. Crisi della leadership statunitense
5. Crisi del mondo Arabo-Musulmano
6. Crisi della governabilita’ globale
7. Crisi della governabilita’ europea
Cerchiamo ora di spiegare come i primi 3 di questi eventi possono contribuire allo scoppio di una crisi globale.
Punto numero 1: “La creazione di una borsa petrolifera iraniana prezzata in euro”
Il verificarsi di tale evento rappresenterebbe la fine del monopolio del dollaro sul mercato petrolifero globale, con conseguenze immediate sui mercati internazionali della valute. In tal contesto, i Paesi produttori di greggio sarebbero in grado di prezzare il proprio output in valuta europea e, allo stesso modo, i Paesi europei sarebbero in grado di acquistare quantita’ di petrolio utilizzando la propria valuta, trascurando il cambio in dollari. In pratica, solo un minor numero di operatori avrebbe la necessita’ di un ammontare in valuta americana, con la conseguenza di una pesante svalutazione del dollaro. In uno scenario del genere, non sarebbe da escludere un cambio euro/dollaro di 1.70 entro la fine del 2007.
Punto numero 2: “La sospensione della pubblicazione dell’indicatore macroeconomico M3”
Con tale decisione, fortemente criticata dalla comunita’ degli economisti ed analisti finanziari, l’evoluzione della quantita’ di denaro denominato in dollari a livello globale perdera’ di trasparenza. Nell’ipotesi di un forte deprezzamento del dollaro, cosi’ come spiegato poco sopra, si potrebbe assistere ad una massiccia vendita dei bond del Tesoro americani detenuti nei Paesi asiatici ed europei e in quelli produttori di greggio. Cio’ permetterebbe agli Stati Uniti di “nascondere”, per il maggior tempo possibile, due decisioni, in parte imposte dalle scelte politiche ed economiche degli ultimi anni: la “monetarizzazione” del debito Usa e il lancio di una politica monetaria che possa sostenere l’attivita’ economica a stelle e strisce.
Punto numero 3: “L’intervento militare contro l’Iran”
L’Iran gode di significativi asset strategici e dell’abilita’ di intervenire direttamente sull’output di greggio, alterandone il livello globale. Numerose le possibilita’ da non trascurare, alla portata di uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo: il blocco delle stretto di Ormuz (situato tra il golfo Persico e quello di ‘Oman e che separa l’isola di Ormuz dalle coste dell’Arabia), l’intervento nei conflitti in corso tra Iraq e Afghanistan, il ricorso al terrorismo internazionale nel caso estremo di un crollo dei rapporti con l’Occidente. Se gli Usa decidessero di intervenire militarmente contro l’Iran, potrebbero correre il rischio di rimanere privi del supporto degli europei, ancora titubanti sul modo in cui e’ stata gestita l’invasione dell’Iraq. Allo stesso tempo, il conseguente aumento dei prezzi petroliferi, potrebbe portare i Paesi asiatici, e la Cina in particolare, ad opporsi all’operazione, forzando gli Stati Uniti (o Israele) ad un intervento autonomo, senza l’appoggio delle Nazioni Unite.
Nella peggiore delle ipotesi, l’unione di tali componenti potrebbe causare un crollo del dollaro rispetto alle principali valute internazionali, un vertiginoso aumento dei prezzi petroliferi (oltre i $100 al barile), un peggioramento delle situazioni militari gestite da Usa e Gran Bretagna in Medio Oriente, una crisi economica e finanziaria paragonabile a quella scoppiata nel 1929, un improvviso stop del processo di globalizzazione, un collasso dell’asse transatlantico con conseguenti pericoli per il mondo intero.
Le conseguenze dell’ultima settimana di marzo saranno cruciali. Per gli investitori privati la scelta sembra essere forzata: e’ ormai chiaro che il dollaro non gode piu’ di quella fama di valuta “rifugio” che lo ha caratterizzato per cosi’ lungo tempo: il recente rally dell’oro potrebbe essere la spiegazione a tale evento, cosi’ come dimostrato dai numerosi operatori che hanno saggiamente anticipato tale trend.
Fate finta di essere sommersi dai debiti, ma ogni giorno fate assegni per milioni di dollari che non avete: l’ennesima auto di lusso, una casa per le vacanze sulla spiaggia, il giro attorno al mondo che avete sempre sognato.
I vostri assegni non dovrebbero valere niente, ma continuano a permetterVi di comperare cose perché non arrivano mai in banca!
Avete un accordo con i proprietari di una cosa che tutti vogliono, per esempio benzina o metano e secondo quest’accordo loro sono tenuti ad accettare solo i vostri assegni come pagamento.
Ciò significa che tutti devono fare incetta dei vostri assegni cosi possono usarli anche per comperare altre cose.
Staccate un assegno per comperare un televisore, il proprietario del negozio scambia il vostro assegno con benzina o metano; quell’esercente lo usa per acquistare della verdura dal fruttivendolo, il fruttivendolo lo passa per comperare pane, il fornaio lo usa per comperare la farina e cosi di seguito, senza fermarsi, ma non ritorna mai alla banca.
Avete un debito nei libri contabili, ma finché l’assegno non arriva alla banca, non dovete pagare.
In realtà, avete avuto il televisore per niente.
Questa è la posizione in cui gli USA hanno goduto per oltre 30 anni: hanno sfruttato il commercio mondiale per tutto questo tempo.
Hanno ricevuto un’enorme sussidio da tutti quanti.
Poiché il debito ha continuato a crescere, hanno dovuto emettere più soldi (staccare più assegni) per continuare a fare affari.
Non c’è da stupirsi se è una potenza economica.
Finché un giorno, un benzinaio dice che accetterà anche gli assegni di qualcun altro; altri pensano che potrebbe essere una buona idea.
Se la tendenza prende piede, non ci sarà più la corsa ai vostri assegni che fileranno dritti dritti in banca.
Visto che in banca non avete abbastanza soldi per onorare tutti gli assegni, vi ritroverete immersi nei guai fio al collo!
I dollari emessi dagli stati Uniti, gli “assegni” staccati, inizieranno a essere presentati per il pagamento, grattando via l’illusione di valore che li sosteneva.
La situazione economica reale degli Stati Uniti naviga in acque profonde; sono la nazione più indebitata della terra, devono pagare circa 12.000 dollari per ogni singolo individuo dei suoi 280 milioni di uomini, donne e bambini.
Si trovano in una posizione peggiore dell’Indonesia quando alcuni anni fa implose economicamente, o in quella più recente dell’Argentina.
Copyright 2003 Geoffrey Heard, esperto di questioni ambientali e di diritti dell’uomo, residente a Melbourne, Australia.
L’economia del mercato libero assoluto pretende mega profitti e ci vuole consumatori,non esseri umani,questo vale anche per il lavoro,instabile e precario perchè a mercato libero.In USA si stà già verificando il fenomeno nuovo del rifiuto del lavoro,ed escogitando disabilità varie per vivere a spese dello stato e non tornare più a lavorare e credo a buon diritto,visto come li trattano!Qui siamo messi peggio,e se continuiamo a dar retta ad Israele con guerre varie,sarà un duro risveglio lavorare come asini per altri padroni e peggiori visto che ormai hanno buttato giù la maschera.Intanto che noi decidiamo quale fonte alternativa usare,cominciamo ad essere autarchici,anticipiamoli nel loro sonno e ritardo mentale non consumando più nulla,oltre ad essere segno di responsabilità,di risparmio necessario,mettiamoli difronte alla realtà visto che dobbiamo pagare i loro stipendi.Basta consumare.
Grillo ha ragione per quanto riguarda la situazione geopolitica. Ma le alternative al petrolio sono spesso delle vuote parole, senza conoscenza della realtà scientifica e industriale per porle in essere.
Energie alternative ? Sono per ora molto costose o a livello di solo progetto: le eoliche ( in forte sviluppo in Germania, e paesi scandinavi ) copriranno i fabbisogni del 10 / 15 % nei paesi dove sono state programmate e realizzate e pare che in molti comuni italiani e altrove non le vogliano ” perchè rovinano il paesaggio “; le centrali di tipo geotermico sono una prospettiva minuscola; centrali a carbone sono ormai obsolete; centrali che sfruttano le maree sono solo progetti; quanto all’idrogeno per le auto è ancora in fase sperimentale; l’utilizzo di olii vegetali per autotrazione è una prospettiva interessante ( vedi Brasile ) ma non si fa praticamente nulla – specie in Italia – per incentivarne l’utilizzo, mentre alcuni paesi europei ( vedi Svezia ) stanno procedendo spediti in tal senso.
Resta praticamente il nucleare che ormai è alla sua quarta “generazione”, con costanti miglioramenti alla sicurezza. Intanto con il progetto mondiale ITER di Cadarache (F) si affrontano i problemi del futuro nucleare “pulito”.
Chi ha proseguito con il nucleare ha studi ed esperienze avanzate, chi ha abbandonato il nucleare resta indietro e sarà sempre più dipendente da chi ha una tecnologia avanzata. Altra conseguenza : la Francia che ha 54 centrali nucleari vende elettricità anche all’Italia. Il prezzo all’utente in Francia di un KW è di 0,07 euro, mentre in Italia mi pare superi 0,22. E se capita un incidente in una centrale francese , tutta l’Europa è esposta alle conseguenze. Percio’ sarebbe opportuno che gli stati europei si mettessero una volta tanto d’accordo su di una politica e strategia comune in campo nucleare.
La responsabilità dell’attuale situazione è da addebitare a governi molto miopi, ad abbandono della ricerca, all’interesse delle sette sorelle…
Ma voi le avete viste quelle motociclette chiamate minimoto, alte 30 cm che adesso costruiscono per i bambini ?
I maxiscemi genitori (incoscienti) gliele regalano come se fossero giochi qualunque.
Mentre queste moto sono pericolose, molti bimbi vanno all’ ospedale, altri si accoppano.
Proprio l’altro giorno ne è morto uno; la minimoto si è ribaltata ed il bambino che la guidava ha picchiato la testa.
Non c’è nulla da fare.
La mentalità dell’uomo qualunque è oramai collusa indissolubilmente con il motore a scoppio.
Siamo la civiltà del petrolio, anche nei giochi dei bimbi.
Un pò come per le armi giocattolo.
Guerra e petrolio.
Ci imitano bene, no ?
Quando io ero piccolo (mica tanti anni fa nèh) si vendevano delle belle macchinine a misura di bimbo; ricordo che la mia era rossa ed andava a pedali !!!
Erano ecologiche, non inquinavano e non facevano rumore, ma la cosa più importante è che non erano pericolose.
Ecco, stavo pensando che quando tutte le risorse, ma proprio tutte, saranno finite, riporterò in vita la mia bella macchinina rossa…a pedali.
Altro che biomasse, petrolio o idrogeno. 😉
Grande, Leo!!
Bel post!!
Anch’io avevo la mia bella macchinina a pedali, rossa, modello mercedes.
E avevo anche una bicicletta, mettevo le cartoline in mezzo ai raggi e mi creavo il mio motore a scoppio senza scoppio….
Tanto per cominciare il petrolio non costa caro e ve lo posso dimostrare.
Facciamo finta che il petrolio costi 80$ al barile, 1 barile corrisponde a 158,98 litri ciò significa che un litro di petrolio costerebbe circa 0,50 centesimi di dollaro, tradotto in euro 0,39 centesimi al litro.
Il prezzo viene ingigantito dai costi di raffinazione e distribuzione ma soprattutto dalle accise ( le tasse ) statali. Ora se il petrolio fosse in via di esaurimento pensate che i produttori continuerebberlo a venderlo a questo prezzo ridicolo?? Anche a 160$ al barile costerebbe comunque meno di UN LITRO DI SUCCO D’ARANCIA!
Cazzata n°2, quando si vuole incolpare qualcuno del prezzo ” elevato ” del petrolio si tira in ballo l’OPEC, Grillo voglio comunicarti che l’OPEC produce circa il 20% DEL PETROLIO MONDIALE, dunque 1/5 del totale, infatti la RUSSIA ne produce da sola altrettanto ma sembra che nessuno lo sappia.
Cazzata n°3, agli USA da trent’anni a questa parte non gliene frega un cazzo del prezzo del petrolio, potrebbe tranquillamente andare a 500$ al barile!! IL MOTIVO?? Elementare, il petrolio è pagato in DOLLARONI, e gli USA non dovrebbero far altro che stampare più moneta SENZA IL RISCHIO DI INFLAZIONE, infatti la maggior parte dei DOLLARONI non rientrano alla FED ma rimangono nelle casse degli stati sovrani a RISERVA per tutelarsi sugli eventuali sbalzi del prezzo del greggio.
FONDO DI VERITA’
La possibile apertura di un borsa che scambi il petrolio in EURINI sarebbe la fine dell’economia USA e probabilmente farebbe tracollare l’economia mondiale, la vedo quindi come un ipotesi molto remota.
CHICCA FINALE
La quotazione del petrolio nelle maggiori borse valori fa riferimento al greggio di tipo BRENT ( già ne esiste più di un tipo ), esso rappresenta il 16% della produzione petrolifera totale ed è tra l’altro di scarsa qualità, il LIGHT CRUDE ad esempio è di gran lunga migliore.
ma quale nucleare, passiamo una buoan volta alle fonti rinnovabili, e i comuni e le amministrazioni incentivino questi sistemi nelle abitazioni, dove possibile; un semplice pannello solare farebbe risparmiare un bel po di energia, cosi come risparmiare sui consumi stupidi; occorrerebbero così meno centrali sicuramente
E poi funzionano con l’uranio anch’esso limitato. Non ricordo dove ma ho sentiro dire che se il mondo andasse solo con l’uranio, questo (l’uranio) in pochi anni finirebbe. Ce n’e’ veramente poco, infatti costa un sacco di soldi.
Signori,siete pronti? Perchè preoccuparsi? tra poco di petrolio non ci sarà più bisogno…una bella guerra globale…e si torna all’età della pietra (o quasi)…alzi la mano chi ricorda la celebre frase di Einstein ” non vi so dire come sarà la 3a guerra modiale, ma la quarta verrà combattuta con archi e frecce”. Visionario?Esagerato? chi puo dirlo? Di certo ne vedremo delle belle. Ho poca fiducia nel genere umano per ora,poichè sono sempre più convinto che il passato e le sofferenze di 2 guerre mondiali non ci hanno insegnato nulla..
Spero di sbagliarmi
Ho letto da qualche parte che i cinesi stanno distribuendo un modellino di autovettura che va ad idrogeno…è solo un giocattolo ma lo vogliono produrre in massa. Il fatto è che sembra che l’economia del petrolio serve semplicemente agli stati uniti con il petrodollaro a far girare una quantità enorme di massa monetaria utile a tenere in piedi quel debito pubblico mostruoso che hanno e che serve a finanziare le guerre per il petrolio..insomma un circolo terribilmente vizioso. Le compagnie petrolifere fanno lobbing negli stati uniti gli stati uniti egemonizzano le imprese produttrici di autovetture per mantenere tutto dentro l’economia del petrolio che serve a far dominare il dollaro. La cosa si tiene sempre di meno, in quanto il mercato del petrolio è fragilissimo e oltretutto in dieci anni ci farà fare i conti in modo irreversibile con la sostenibilità dell’effetto serra. Quindi tutto quello che magari è stato tenuto sotto il tappeto che sia una seria ed avveduta alternativa al petrolio prima o poi potrebbe saltare fuori, ma non di certo in Europa, in America o nel sud America. Questo qualcosa può solo essere tirato fuori in paesi sempre piu’ egemoni economicamente e quindi sempre piu’ autonomi politicamente. Ed infine, bisognosi di energia a buon mercato e non dipendente dalla logica di scontro fra paesi arabi e Stati Uniti. Quindi la Cina, o l’India, prima o poi potrebbero sviluppare fuori dalle logiche di cui sopra energie alternative. Cosa ne pensi Beppe?
Ciao, Salvatore
Buonasera a tutti
Mi chiamo Alessandro Giaquinto, ho 19 anni e studio alla facltà di ingegneria. Dopo il post letto mi rendo conto di una cosa preoccupante: Abbiamo finito solo il 50% del petrolio mondiale! Io speravo che fosse completamente finito, poichè se fosse come dico io, ci sarebbe la corsa alle fonti rinnovabili, alle nuove tecnologie che fanno risparmiare soldi e lavorano il doppio (se non il triplo) della tecnologia d’ oggi. Comunque, una notizia buona si intravede in questo deserto: Tra esattamente 6 anni uscirà la prima macchina elettromagnetica, Cioè funzionante con la sola forza di magneti e di energia solare. Vi dico solo una chicca su questa macchina: da 0 a 100 in 1,4 sec, non è ottimo? e senza batterie inquinanti o benzina cancerogena…
l’altro giorno stavo guardando la tv,e c’era qualcuno che contiunuava a dirmi che il petrolio era alle stelle,che il costo della vita aumentava etc…etc…!ad un tratto mi sono girato e ho visto il mio cane che dormiva…..
Complimenti hai scoperto Dio. se riuscirai a fare dormire come il tuo cane dieci amici e loro fare altrettanto da qui a dieci anni avrai portato il Paradiso Terrestre su questa terra.
Una carezza a Lessi.
COMPLIMENTI BEPPE UN POST CHE SCOPIAZZA UN ANNO DOPO RAGIONAMENTI E “GIORNALISMO” CON LA G MAIUSCOLA ,ESTREMAMENTE PIU DOCUMENTATO E SERIO, DI QUALSIASI COSA TROVI SUI NOSTRI QUOTIDIANI. DARE UN OCCHIO A SITI TIPO E’T’L’A’B’O’R’O.C’O’M, E’F’F’E’D’I’E’F’F’E.C’O’M, N’E’R’E’O’V’I’L’L’A, S’I’G’N’O’R’A’G’G’I’O.C’O’M.
Qualcuno mi spieghi perchè devo camuffare questi nomi con virgole se no vengo censurato.
Grazie
Le guerre sono solo e soltanto
“rapine in grande stile”.
Il vero cancro sta nel fatto che;
i signori delle guerre controllano
in primis l’informazione.
I dipendenti di questo settore sono dei vermicelli neppure al servizio, ma
inconsapevolmente coinvolti. Talmente sono ignoranti. E, se non sono ignoranti, allora sono dei criminali, in quanto turbano la mente dell’individuo modificandone la propria natura
a beneficio di un piattino di lenticchie.
Comunque io come carburante, userei le scorregge der mortadella rancichito.
A me me pare ito fori, se mai è stato dentro!
Vero Di Piè?
Speriamo bene! Ma, ho dei dubbi.
Eugenio Finardi, ad un famoso concerto al parco Lambro (Milano fine anni 70), quando il pubblico misticamente accese gli accendini durante una canzone, esclamò d’un tratto:
x R.Leo
Don Leo, quanti Padre nostro per me?
Ahahah!
Sogni d’oro.
x Lilly
Liliana bella, ogni cinque o sei notti in bianco una me la dormo pure io…eheheh!
Ti piace il mio pc?
Lui da solo compensa tutta l’energia risparmiata con le candele. Però fa tanto “ambient”…Lo possino.
‘Notte!
credo che bisognera’ fare un pensierino, e forse piu di uno ad un ritorno all’energia nucleare, e bisogna anche fare presto, visti i tempi biblici per la costruzione delle centrali. Altrimenti rischieremo di rimanere senza petrolio e ancora a pensare come avere energia……..
Troppe volte e per troppo tempo facciamo del petrolio una crociata, credo che sia tempo di concentraci sul nostro paese e promuovere quelle tecnologie: biomasse, etanolo ecc che possiamo produrre ora. Tutto questo senza farne una battaglia politica.
Ciao
Mario il costruttore
Mentre uno sputo di arroganti zionisti uccidono inpunemente sotto gli occhi del mondo e con il benestare dei governi qui si parla di risorse alternative.
Ok, allora parliamo di Etanolo, parliamo di Proalcol e del suo utilizzo in Brasile e del perchè la FIAT ha SOLO in Brasile realizzato auto per l’utilizzo di etanolo e non in Italia. Il cartello allargato dei produttori di petrolio e di auto, e, i governi mondiali ci impongono di utilizzare sempre e solo il petrolio (al massimo il GPL, Diesele e Metano- derivati dello stesso)
Siamo succubi e lo saremo fino alla morte perchè il potere assoluto non risiede più nelle nostre mani.Buona morte mondo!
poveri noi.. dove andremo a finire..
guerre per una schifezza nera..
guerra si ammazza gente..
si ammazzano popoli per un monopolio assurdo senza senso.. aaa che mondo.. Defecante… che mondo…
le fonti alternative.. esistono e come ha fatto vedere beppe più volte ne esistono a centinai..
ma fin quando i “signori” che governano il mondo saranno ascoltati da tutti
questi signori avranno il poteri su ogni cosa
sopratutto l’oro decideranno come dovremo muoverci…e quando dovremo pagare..
macchine a scoppio.. ancoraaaaaaa sono 200 anni.. cavolo.. super potenziate … e ancorea e ancora e ancora il petrolio.. sta santissima benzina….
che oramai costa l’impossibile…
su questo argomento ragazzi sono talmente triste.. e rassegnato che oramai vermanete . non ho piu energie per combattere..
spero solo che quando( spero presto) quando questo petrolio si esaurirà e si esauirà di questo siamo certi.. visto il recente utilizzo mo ci si e messa anche la cina perciò
solo quando questa fonte di soldi si esaurirà un super magnate dirà.. dobbiamo investire sul idrogeno o non so sulla macchina ad aria o rifiuti organici non saprei..
ma solo allora qualcuno ascolterà..
solo allora..
beppe pensaci te…^_^_^^
alla prossima ciao ragazzi mitici beppe.. ..
Per non far crollare l’economia dei paesi arabi con l’adozione del Motore di Schietti, l’unico sistema per me è dare a tutti una Serpentina di Schietti.
Tra l’altro qui ci sono degli articoli interessanti sull’acqua in bottiglia trovati sul sito della Serpentina.
Non vorrei essere preso per un fanatico del Signor Schietti, ho conosciuto il suo sito solo oggi, ma questa persona fa delle invenzioncine interessanti.
Se fosse vera questa strampalata e luogocomunista idea, allora dovremmo sostenere per coerenza che non ci sono mai state guerre quando il petrolio non era… petrolio. Sappiamo invece che così non è, anche se ignorarlo fa tanto politically correct. Le guerre ci sono sempre state, provocate da due ordini di fattori: 1) il fatto che l’uomo, di per se, nasce violento e sopraffattore (tocca a cultura ed educazione limare l’indole naturale); 2) fanatismo (religioso o politico) e sete di potere. Il petrolio può essere, forse, il pretesto attuale… ma è l’equazione “no oil, no war” è una grossolana sciocchezza.
Piuttosto ci si soffermi su una considerazione… ragioniamo sugli ultimi 100 anni di storia, ci sono mai state guerre tra democrazie? La risposta è no. E allora questa è la chiave la creazione di una comunità delle democrazie in sostituzione dell’ONU e la contestuale messa al bando di tutti i paesi e tutte le organizzazioni che non soddisfino il minimo di regole democratiche di stato di diritto al proprio interno.
E anche quando si parla di abolizione del debito dei paesi poveri, lo si sottoponga al “ricatto democratico”, altrimenti si continuerà a finanziare tiranni, dittatori sanguinari e affini, senza che un solo tozzo di pane in più finisca nello stomaco di chi ha fame. E che lo slogan sia “non c’è pace senza giustizia”.
mi sa che lei ha le idee abbastanza confuse, il petrolio e tutte le risorse in genere di un paese sono quelle che fanno gola ai potenti; provi ad analizzare attentamente qualsiasi evento bellico nel corso della storia mondiale e troverà riscontro in questa che sembra una semplicissima affermazione ma tanto difficile da capire e da assimilare da una grandissima maggioranza di persone. e poi una considerazione personale, il primo punto è una grande stronzata, il secondo è sicuramente il problema principale la sete di potere, ma è solo ed esclusivamnte quello che da origine a tutto il resto.
mi rigrazi per averle dato questa preziosa informazione, e sparga la voce. buonasera
va molto di moda il negazionismo delle teorie Malthusiane e Lei sembra sottoscriverlo in pieno.
La conflittualità tra individui può benissimo essere motivata dalle due cause da Lei indicate. Ma quando a scontrarsi sono due o più Nazioni stia tranquillo che la vile pecunia, sotto forma di approvvigionamento di una qualche materia prima o di manodopera, di eliminazione di concorrenza o di ampliamento della base imponibile, c’entra per il diritto o per il rovescio, tralasciando poi i risicati dividendi delle multinazionali degli armamenti.
La Sua osservazione sulle democrazie pacifiste parte orfana di una valutazione di base assolutamente necessaria : la definizione di “democrazia”. Ci si avventuri, ma l’avverto che fior di politologi e costituzionalisti non ne sono venuti a capo riducendosi al triste aforisma che la inquadra come “la peggior forma di governo esistente, a parte tutte le altre”.
Un saluto
Andrea Carli
Intanto bisognerebbe stabilire quali scuole di pensiero stanno a monte di “fior di politologi e costituzionalisti” non vorrà mica che prenda lezioni di democrazia da comunisti o fascisti (in tutte le loro emanazioni, post-ex-vetero-neo, etc.)? Ed è senz’altro vero che, in un ambito come questo, è impresa ardita disquisire di un tema complesso e dalle mille sfaccettature come quello in oggetto. Possiamo soltanto andare per sommi capi e per grossolane banalità, almeno come dato di partenza. Democrazia è uno strumento di governo e non ha, di per se, quell’accezione etica e mitologica che in tanti vorrebbero attribuirgli. Un paese può essere governato da criteri pienamente democratici ed essere contemporaneamente, il più feroce distruttore di vite umane. Ma laddove esiste una stampa più o meno libera, un voto popolare più o meno libero, una libertà di pensiero e di parola più o meno libera (in quest’ultimo caso l’ago della bilancia pende ancora troppo verso il meno), esiste la possibilità di mutare il corso delle cose. Dov’è possibile manifestare contro la pena di morte? A New York o a Pechino? Sarò ancora più grossolano premesso che democrazia e libertà siano le due conditio sine qua non affinché una popolazione evolva in modo pacifico (e non pacifista), dove esistono maggiormente questi elementi? Dove, in quantità e in qualità minime, in modo non ancora soddisfacente per me, trovano maggiore tutela le libertà di cui sopra? A New York, Tel Aviv, Londra, (esagero) Roma, Berlino… o a Teheran, Damasco, Pechino, L’Avana, Tripoli?? In quali di queste città esistenti lei si sentirebbe di vivere (poi, se vuole, possiamo anche discutere dell’isola che non c’è), volendo conservare quel minimo di libertà che attualmente le sono garantite perfino in un paese di sovranità molto limitata come l’Italia? (continua)
Gent.mo Sig. Brizzolara
La ringrazio per la cortese risposta. Lo storico teorizzatore della democrazia era Tocqueville e di lì tutti sono partiti. Non rinunci a preziosi strumenti di critica per partito preso. Anche un fascista o un comunista possono dirLe qualcosa di sensato se Lei ha la pazienza di ascoltare.
Dunque la sua idea di democrazia prevede una generica libertà di dire, scrivere, fare e anche disfare se è il caso. Se ci sono giornali, tv, manifestazioni pubbliche, elezioni libere, libero mercato e magari pure libertà religiosa diciamo che c’è un livello accettabile di democrazia. Con questi criteri fra un pò rientra nel concetto di democrazia anche la Corea del Nord, per non parlare di Libano, attualmente attaccato da un’indiscutibile democrazia quale è Israele, e Iran, il cui bellicoso, a chiacchiere, Presidente è risultato brillante vincitore di elezioni assai incerte. Vede, io oggi non ho gli strumenti critici per dire se vivrei meglio a New York o a Pechino, non ci sono mai stato e ho di quei luoghi le notizie che i media hanno interesse a fornirmi. Ma leggendo un pò di storia so che io oggi ho molti meno strumenti a mia disposizione per influenzare
le decisioni di chi gestisce la società in cui vivo di quanti ne avesse un fittavolo nel MedioEvo. Questa, almeno secondo me, è la democrazia. E, sempre secondo me, oggi la maggior libertà che mi viene garantita è quella di consumare.Dobbiamo esportarla?Benissimo.E se domattina i Cinesini, che sono tanti, e scrivevano trattati di filosofia mentre noialtri eravamo ancora a fare i pecorai, decidono che il metodo da esportare è il loro Lei che gli dice:No, grazie?E se i Russi, neodemocratici, le chiudono il rubinetto del gas, a proposito di materie prime, se non impara a ballare la Chaika e non beve vodka, Lei che fa?Si legga Voltaire, non era comunista, “la forza trasforma in diritto i suoi atti arbitrari”.Cioè “mi serve? lo prendo.E’ tuo? Ora non più”.La democrazia non c’entra.
Un saluto
Andrea Carli
No, guardi… non si tratta di stabilire dove si possa vivere meglio, concetto del tutto astratto e relativo, uno potrebbe stabilire che la sua condizione di vita ideale è il carcere… si tratta di sapere dove vengano garantiti i diritti minimi indispensabili affinchè uno possa anche decidere di rinunciarvi. Se poi, contrariamente a questo penso io, lei ritiene che Iran e Corea del Nord si stiano avvicinando ai modelli di democrazia occidentale (perchè è a questi che ho chiaramente fatto riferimento) bene, incoraggiamoli a continuare questa strada, malgrado i comportamenti, reali o solo minacciati, non siano i più ortodossi. Non esiste, a mio avviso, il paradiso e l’inferno, il bene e il male… esiste il meglio e il peggio. E infatti la invito, infine, ha riflettere su un mio passaggio… non ho detto che il mondo occidentale e i suoi sistemi democratici rappresentino il bene assoluto, ma soltanto il meglio possibile qui e ora, come punto di partenza verso qualcosa d’altro e di diverso. Se poi, lei ha un’altra strada da seguire, diversa dalla mia e più efficace e concreta per giungere ad un mondo migliore, benissimo, sarei lieto di conoscerla, ma per favore lasciamo stare certi slogan anti-storici sul petrolio e affini.
La ringrazio per la cortese risposta. Mi scusi se ho fatto riferimento a dove vorrei vivere ma mi era parso che Lei me lo avesse chiesto, anche se un pò retoricamente. Il metodo ideale per andare avanti e migliorare? Mi dispiace essere cinico ma non esiste. E sa perché la penso così?
Perché il motore dell’agire umano è ormai globalmente, con l’eccezione di qualche tribù amazzonica ma ancora per poco, l’interesse economico e a questo feticcio, mascherato sotto tutte le più buone intenzioni di questo mondo, tutto è sacrificabile. Se Lei è ancora convinto che la lotta per i mezzi di sussistenza (il petrolio nel caso citato da Beppe ma potrebbe essere l’acqua, l’uranio, i diamanti, ecc. ecc.) non sia l’origine delle guerre, e che la democrazia occidentale sia effettivamente una democrazia (dal greco “governo del popolo”) ebbene La invidio per la sua purezza. A me basta vedere la cattiveria con cui ci si contende un parcheggio o il posto in fila alle Poste e scorrere una Gazzetta Ufficiale a caso per togliermi ogni dubbio. Comunque sono opinioni.
La ringrazio per la cortesia e l’urbanità dimostrata. E’ stato un piacere.
Un saluto
Andrea Carli
“… A me basta vedere la cattiveria con cui ci si contende un parcheggio o il posto in fila alle Poste…”
Appunto! Come vede, dire “no oil no war” è una stupidaggine, perchè l’Uomo è il vero problema. Ho l’impressione che non riusciamo a capirci reciprocamente e penso che lei sia molto più d’accordo con me di quanto non creda.
“… A me basta vedere la cattiveria con cui ci si contende un parcheggio o il posto in fila alle Poste…”
Appunto! Come vede, dire “no oil no war” è una stupidaggine, perchè l’Uomo è il vero problema. Ho l’impressione che non riusciamo a capirci reciprocamente e penso che lei sia molto più d’accordo con me di quanto non creda.
“… A me basta vedere la cattiveria con cui ci si contende un parcheggio o il posto in fila alle Poste…”
Appunto! Come vede, dire “no oil no war” è una stupidaggine, perchè l’Uomo è il vero problema. Ho l’impressione che non riusciamo a capirci reciprocamente e penso che lei sia molto più d’accordo con me di quanto non creda.
Secondo me, c’è il sistema di far andare piano le auto in città:
basterebbero delle emittenti di impulsi radio che agiscono sulla centralina elettronica delle auto!
Appena entri nel circuito urbano, la centralina viene “limitata” nei giri!
A mia modestissima opinione, è possibile farlo con le attuali tecnologie…
Chi ne sà qualcosa di elettronica?
E’fattibile una cosa del genere?
Oppure a qualcuno fà comodo risquotere i soldi delle multe?
Liliana…io non so dove stai te, ma qui a Livorno sembra di essere a Maranello!
Non è tanto la velocità media che mi preoccupa…è la velocità tra uno stop e l’altro!
io sto a roma, e ho detto tutto, qui uno che va a piedi arriva prima, affunicato magari, ma arriva.
bella città livorno, l’ho visitata quasi tutta a piedi
L’America è lo stato più indebitato del mondo. Da quando è decaduta la convezione dollaro-oro hanno continuato a stampare verdoni a più non posso, sorretti dalla fiducia sul dollaro americano e quindi sul petroldollaro. Sè il petrolio viene venduto in euro, petroleuro, la economia americana sarebbe spazzata in un giorno, e in parte anche quella Europea. Non è guerra per appropriarsi del petrolio, è guerra per vendere il petrolio in dollari. La guerra all’Iran e successivamente quella che si farà alla Siria rallenteranno questo declino americano, ma prima o poi l’economia americana imploderà su se stessa, è irrevocabile. Mettete da parte i soldini e aspettatevi il peggio!
OT
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TRA PAZZIA E REALTA’!
ECCO LE PRIME CREATURE IBRIDE!
NUMEROSI ESPERIMENTI STANNO AVENDO LUOGO NELL’ISOLA CARAIBICA DI ST. KITTS!
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non centra niente con il post, ma devo dirlo:
ieri al concerto di madonna di roma, la città ha risposto malissimo! Non cè stata un minimo d’organizzazione da parte del comune di roma per far fronte a tutta questa gente. Una volta terminato il concerto nessuno sapeva come arrivare alla stazione, e parecchi se la sono fatta a piedi. Non c’era un tram. Niente di niente. Ma caro Veltroni, come siete messi nella capitale? Solo quando si muove un papa fate i belli?
A proposito di macchine ibride:esiste una maccina di nome Eolo che arriva a 110Km di velocità.Va ad aria compressa e dal tubo di scappamento esce aria fredda che puo essere utilizzata per raffreddare l’abitacolo.é stata persentata al motorshow del 2002 (o del 2003) e si diceva che sarebbe costata meno di 15000. Consiglio a tutti di informarsi su quest’auto!!!!!
Non se ne sente parlare più. Seguo la faccenda da anni, ma è tutto sparito nel nulla. So che ci sono stati problemi amministrativi, legali o burocratici, oltre che sui brevetti. Secondo me hanno anche avuto difficoltà a raggiungere in pratica le prestazioni teoriche annunciate.
E’ quello che ho già scritto io giorni fà, energie rinnovabili a palla per combattere le guerre.
Perchè tutti si lamentano che i carburanti costano troppo e poi li vedi tutti in giro in auto in coda in autostrada?
Ma chi ve lo fa fare?
Statevene a casa a dormire!
Così rischiate di tornare dalle ferie più stressati di prima!
E alcuni non tornano più, ricordatevi quanti morti sulle strade delle vacanze!
Oggi andando da un cliente in Romagna ho visto il solito tamponamento poco prima dell’uscita di Reggio Emilia…
Il solito BMW del c…o che, ci scommetto ,stava attaccato al culo dei 3 che precedevano in terza corsia,magari andavano oltre i 130 , come il primo ha toccato i freni ecco la frittata….
ma non è ora di mandarli AFFANC..O tutti questi costruttori d’auto fuorilegge che vendono mezzi con velocità ampiamente oltre il codice stradale?
Ma i motorini da 50CC non hanno un limite di 40 Km/h ?
Non è ora di fare lo stesso con le auto , i camion , ecc?
Se in medio oriente ci sono guerre per il petrolio in casa nostra ci sono guerre mai dichiarate che causano migliaia di morti in più ogni anno,sarebbe anche ora di mettere dei limiti seri e certi alle velocità e potenze di queste stufe,casse da morto su 4 ruote!!!
….fai come me ….se sei ai 130 e arriva lo stronzo col mercedes o il cayenne attaccato al culo che lampeggia una bella inchiodata e subito si vede materializzare il pallore sulla faccia del coglione che si attacca ai ferni ed impara a mantenere la distanza di sicurezza oltre che i limiti…vuoi vedere che se facciamo tutti così la smettono di attaccarsi al culo!
E adesso, dopo sei anni che abbiamo abbandonato il Libano, ascoltiamo le aspre parole e siamo testimoni dei crimini del pericoloso emisario iraniano, un radicale che tiene prigioniero un’intero Paese in nome del suo fanatismo religioso, proponendo di prendere Israele come ostaggio nella sua marcia verso Gerusalemme, da dove continuera’ verso Parigi e Londra.
E’ cosi’ che oggi, mettiamo il punto finale a questa ipocrisia. Non riesco a ricordarmi di una reazione di tanto dolore di fronte le centinaia di cittadini che muoiono diariamente in Irak, dove i Sunni ammazzano ai Sciiti, i Sciiti ammazzano ai Sunni, e tutti e due ammazzano agli americani, e il mondo non dice niente.
Non ho ascoltato nemmeno reazzioni quando i russi distruggono villaggi, incendiano intere citta’ per reprimere la ribellione dei Ceceni.
Che cos’e’ che ci fa’ cosi’ tanto … speciali, che cosa abbiamo noi, che all’improvviso stimola il vostro cosmico affanno di giustizia? Perche’ proprio noi?
Di nuovo, vi guardo direttamente negli occhi e vi dico, con chiarezza: NON PIANGIAMO, NON CHIEDIAMO SCUSA, NON CI ARRENDIAMO.
Questa lotta e’ per la nostra liberta’, per il nostro diritto di vivere una vita normale nel nostro Paese. E, alla fine dei conti, e’ anche la VOSTRA lotta.
Chiedo all’Altissimo, che arriviate a capire tutto questo adesso, cosi’ che non dobbiate pentirvi quando gia’ sia troppo tardi.
OK, Beppe; le energie alternative sono ormai obbligatorie.
Però è anche obbligatorio trovare un paese, in questa nostra italietta di cartapesta, che, pieno di vento, ospiti sul suo territorio una bella fila di torri alte 80 metri o più con pale di 50 metri di diametro che fanno un grande rumore, deturpano il paesaggio e accoppano gli uccelli migratori.
E un altro che metta a disposizione una grande distesa di terra piatta piatta e piena di sole ove piazzare un’enorme quantità di celle fotovoltaiche.
E un altro che converta tutte le sue colture (grano, ortaggi, frutta, …. ) per produrre solo cose che consentano l’ottenimento del biodisel.
E un altro che – ignorando il “not in my backyard” – accetti dentro i confini del dazio un termovalorizzatore.
E un altro che ……..
Beppe, “uscire” dal nucleare nel 1987 (senza “uscire, di fatto, dal nucleare”) è stata una colossale cazzata.
Lo vogliamo dire, o no?
Bye
Il primo ministro che mi ha preceduto, Ariel Sharon, ha evacuato Gaza nella sua totalita’, ha dato ai Palestinesi frontiere internazionali e l’opportunita’ di costruire una realita’ nuova per il loro Popolo.
Il primo ministro ateriore a lui, Ehud Barak, messe fine alla nostra lunga permanenza in Libano, permettendo a questo Paese di prosperare, svilupparsi, consolidare la sua democrazia e economia.
Che cosa ha ricevuto in cambio Israele? Per caso abbiamo avuto un momento di pace? La mano che abiamo steso in segno di pace e’ stata stretta?
La iniziativa di Camp David ha scatenato sopra di noi una ondata di terrorismo che ha distrutto la vita di mille di uomini, donne e bambini. E perdonatemi, Capi del Mondo, non mi ricordo di avervi visto preoccupati per quello.
Non sara’ perche’ noi non pubblichiamo le fotografie degli organi distrutti dei giovani di Tel Aviv, o dei resti dei nonni e nipoti che celebravano la Pasqua in Natania? Vedete, non e’ nostra tradizione ondeggiare i cadaveri dei nostri morti di fronte alle telecamere; il nostro lutto e’ intimo e discreto.
E nemmeno balliamo sui tetti quando la televisione mostra i cadaveri dei bambini dei nostri nemici. Quelli sono i bestiali patroni di condotta del nostro nemico.
Oggi, loro vengono a uccidere noi. Domani sara’ il vostro turno… Voi gia’ conoscete il sapore del terrorismo. Lo avete provato nel passato e lo proverete nuovamente nel futuro.
Appena siamo usciti da Gaza siamo stati bombardati dal sud e un soldato nostro fu secuestrato. Non mi ricordo che voi abbiate avuto una reazione di panico di fronte a questo.
Signori: e’ ora che capiscano che lo Stato Ebreo non si lascera’ piu’ calpestare. Non tollereremo che nessuno, mai piu’, si istalli codardemente in zone popolate e le utilizzi per assassinare ai nostri cittadini.
Che nessuno si nascondi dietro di donne e bambini per ammazzare alle NOSTRE donne e ai NOSTRI bambini. Questa pantomima e’ terminata!
Potrete scomunicarci, o condannarci, o non visitarci piu’, o che noi smettiano di visitarvi. Parlo a nome di sei miglioni di cittadini di Israele che stanno sotto bombardamente costante, accoltellati, sparati, gli stessi che parlano in nome di altri sei miglioni di Ebrei che furono convertiti in polvere e cenere in Europa.
In ambi i casi, i barbari dietro di questi crimini orrendi, propongono di cancellare gli Ebrei dalla faccia della terra come disse Hitler sessantacinque anni fa, o cancellare “Israele” dalla faccia della terra, come dice oggi Ahmedinadjed dell’Iran!
Voi, dirigenti del Mondo, lo stanno ignorando oggi, come lo ignorarono ieri.
E QUELLO NON SUCCEDERA’ DI NUOVO. Oggi non dobbiamo aspettare che i nostri supposti “salvatori” vengano a bombardare le camere a gas (e si che non vennero mai).
Oggi abbiamo la nostra propria Forza Aerea. Ogni punto da dove si lancera’ un missile sara’ un obbiettivo legittimo dei nostri attacchi.
Questo debo dire, di una volta per tutte, al mondo intero: Potrete giudicare, criticare o condannare agli Ebrei. Pero’ ucciderci? MAI PIU’!
Quattro mesi fa mi hanno eletto primo ministro di Israele in base al mio piano per evacuare il 90% della regione di Giudea e Samaria, la cuna biblica del Giudaismo, cosi’ da poner fine alla occupazione e permettere ai Palestinesi un nuovo inizio in un Paese Indipendente.
L’essere umano è un essere vivente che ha deciso consciamente di uccidere sè stesso…
proprio per questo è quasi inutile parlarne…
Scusate il pessimismo,ma è così evidente,
non siamo disposti a tornare indietro neanche di un passo,parliamo,ma non siamo disposti a farci mancare nulla…si fotta tutto il genere umano,perlomeno quello che se la passa bene a scapito degli altri dei paesi poveri,consapevolmente,perchè credo che oramai,l’inconsapevolezza non possa più esistere,prima,forse potevamo avere la giustificazione di non sapere,ora sappiamo e non ce ne frega niente…
Mica tutti sono così !
Io ho una sorella che è da 3 anni in Nicaragua come volontaria per aiutare le donne a livello sanitario ed infermieristico.
A gratis !
Il mondo gira storto, ma non è detta l’ultima parola.
Ciao
Buonasera.
L’implosione è già in atto in Europa, indiscutibilmente:il controllo delle fonti energetiche è flebile, l’industria in genere alla frutta, Italia in testa.
Un intero continente destinato ad un futuro periferico, un grande gerontocomio a cielo aperto.
Non so se tra 15 anni ci sarà ancora petrolio, credo che comunque a noi servirà poco.
USA?
Beh, secondo me, ci seguiranno.
La piu’ grande disgrazia per gli amici statunitensi è stato il crollo del blocco comunista.
Da allora non ne hanno imbroccata piu’ una.
il controllo geopolitico statunitense sta diventando etereo, pochi amici che contano con pessima reputazione:arabia saudita, pakistan:di quelli che ti sorridono e ti ritrovi con una scimitarra su per il culo senza neanche accorgertene.
La partita se la giocheranno i soliti emergenti, cina, india, brasile , russia.
La russia, ad esempio , sta cominciando ad usare le proprie risorse di gas come strumento politico…
Già , io credo che ognuno di noi dovrebbe fare qualcosa per non dipendere dal petrolio.
Lavoro in una zona che non è servita da mezzi pubblici. Mi tocca andare in auto!
E allora? Allora l’ho messa a gas , anche se ammetto che l’ho fatto più per una questione economica che ecologica. Ma anche il gas e un carburante non rinnovabile! Quando finisce che famo?
Bisogna incentivare i mezzi pubblici , pretendere che funzionino bene con la massima copertura sul territorio. E trovare sistemi di locomozione alternativi al petrolio. Questo è un problema di fondo. Anche io vorrei che la mia macchina andasse a “piscio di cavallo” , ma credo che fino ad allora mi toccherà inquinare e spendere .
Luigi, se la tua macchina andasse a “piscio di cavallo”, il “piscio di cavallo” comincerebbe a scarseggiare, salirebbe di prezzo e – piano piano, ma non troppo – costerebbe più del petrolio.
O no?
Bye
Senza il petrolio che sapore avrà il pollo?E la soia?E le gomme da masticare?Di cosa saranno fatti i nostri tubi?E le pornoattrici li porteranno ancora i guanti?
Proposta del testo per un discorso che potrebbe venir pronunciato dal primo ministro di Israel. l’autore, Ben Caspit, e’ un giornalista di lunga e distinta traiettoria internazionale.
Signori, Capi del Mondo:
Chi vi parla, il primo ministro di Israele, mi dirigo da Gerusalemme a voi mentre osservo le orribili immagini dell’aldea di Canaa, senza dare importanza se fossero vere o un montaggio perverso: il cuore umano si stringe e si commuove di fronte a queste immagini. Non ci sono parole di consolazione che si possano pronunciare di fronte a tale orrore.
Cio’ nonostante, vi guardo direttamente negli occhi e dichiaro chiara e categoricamente: lo Stato di Israele continuera’ la sua operazione militare nel Libano. L’esercito di Israele continuera’ attaccando obbiettivi dai quali si lanciano missili ai nostri ospedali, ospizi e giardini d’infanzia.
Ho ordinato al sistema difensivo del nostro Esercito che continui a localizzare e distruggere i luoghi dove vengono immagazzinati questi missili e le postazioni da dove vengono lanciati verso Israele.
Non vacilliamo, non chiediamo scusa, non ci arrendiamo. Se ci sparano di nuovo da Canaa, bombarderemo Canaa nuovamente, oggi, domani; qui’, la’, dappertutto.
I bambini di Canaa avrebbero potuto dormire tranquilli se non fosse stato per quell’emissario del inferno che ha catturato il loro Paese, e da li’ trasformare la vita dei NOSTRI bimbi in un inferno.
e sono rimasto di stucco leggendo le “presunte” confutazioni inviate da ingegneri (o presunti tali?) sul suo funzionamento: sono un ingegnere industriale io stesso, di una certa esperienza, e posso assicurarvi che, fatti i dovuti calcoli e considerazioni, non solo il Motore è fattibile, ma i calcoli relativi sono anche semplici!
Ho letto ad esempio che molte confutazioni fanno riferimento la Primo e Secondo principio della Termodinamica, secondo cui il Motore non funziona. E certo! Si “dimenticano” del Terzo Principio! Introducendo quello nei calcoli, tutto torna, ma lasciandolo fuori sembra impossibile! Idem per l’equazione di Bernoulli, quando si tenga conto soltanto dell’altezza geometrica e gravitazionale la colonna d’acqua non è sollevabile, ma introducendo l’altezza piezometrica invece sì!
Insomma, non sto a postarvi sfilze di formule e calcoli perché credo non sia il caso (ma se volete posso farlo), ma mi sembra che l’invenzione del signor Schietti sia fisicamente e ingegneristicamente plausibilissima, solo che nessuno ci aveva pensato prima!
A disposizione, grazie per lo spazio e in bocca al lupo per le realizzazioni future.
Io sapevo che erano stati stanziati troppi miliardi di dollari per quella a caldo, e più pericolosa, pertanto quella a freddo è scomparsa come un piccolo insignificante peto.
Pare che ste cose importantio le lascino decidere alle creature e non a delle persone mature. Bah!!!!
francesco folchi 07.08.06 21:17
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Ciao Elfo,
Su Euronews ho sentito una notizia dove dicevano che il centro di ricerca per la fusione nucleare si trova in Francia, e che a breve tanti scienziati da tutto il mondo convergeranno in questo posto per nuove sperimentazioni.
Stanno costruendo la “caldaia” in cui fare questa incredibile “reazione chimica”.
Stanno studiando varie leghe che possano resistere alle alte temperature ed alle radiazioni.
Beppe,
Penso che in questo momento tutti siamo d’accordo che la dipendenza dal petrolio va finita. Ma cosa puo’ fare un comune cittadino? Quali sono i passi che dobbiamo fare x arrivare ad usare le fonti alternative nella vita di ogni giorno? Quali associazioni esistono per assisterci nel cambio? Forse sarebbe giusto descrivere questi particolari quando si parla di finire la dipendenza dal petrolio. La gente ha bisogno di sapere COME fare, per poter agire.
Un saluto
Il petrolio è una risorsa scarsa e destinata a finire. Per questo il prezzo sale, rendendo così economici anche quei giacimenti che sinora non lo erano. La nostra economia ne è totalmente dipendente ed è indietro nello sviluppo delle energie alternative. Per questo fatto, unito all’enorme richiesta indocinese, chi mette le mani sui giacimenti si tutela per il futuro, oltre a schiacciare il nemico.
Tuttavia, ci sono 2 soluzioni:
1) guerra per il predomionio, ossia quella attuale; 2) finanziamento e sviluppo di fonti alternative e, soprattutto, un nuovo modus vivendi basato sul risparmio di risorse e non sullo spreco, come quello attuale.
Non dico che il 2 sia piu facile, anzi, forse è piu difficile del primo; in ogni caso, è l’unico modo per non distruggere noi e ciò che ci circonda, che ricordiamocelo, non è nostro, ma vi è dato solo in affidamento per le generzioni future.
“Si è parlato di macchine ibride, esempio la toyota Prius. prezzo intorno ai 26.000 euro. è TROPPO. perchè non le producono a meno? parliamone”
sto per acquistare 1 auto: anch’io avevo fatto 1 pensierino su qualcosa che non prevedesse l’uso di benzina o diesel…
ma i prezzi????? la somma che spenderò è meno della metà di 26000 euro e già così mi sto per indebitare per tre anni…
purtroppo l’eco-risparmio è roba da ricchi!!!!!!
Vi dice qualcosa l’eldorado ?
Fu una corsa all’oro che ebbe inizio in seguito all’arrivo nel Nuovo Mondo dei conquistadores spagnoli.
In Perù si cercava l’ultimo rifugio degli Inca, in fuga con tutte le loro ricchezze….l’oro !
In Colombia, su un lago vicino a Bogotà, ogni anno il re si gettava in acqua ricoperto di polvere d’oro; nacque qui il mito dell’Eldorado che letteralmente è da intendersi come il dorato, cioè l’uomo dorato.
In seguito, nei secoli successivi iniziarono altre corse all’oro, in America del nord per esempio o in Australia.
Ora sta succedendo lo stesso con il petrolio, e la mia paura è che in futuro la cosa si ripeta anche con altre risorse, ne diciamo una per tutte ? L’ acqua !
Lo sapevate che in borsa esistono già dei fondi di investimento che hanno come oggetto l’acqua ?
I motivi per scatenare una guerra, nel prossimo futuro, saranno quindi sempre più numerosi, dato che aumenta la popolazione mondiale, mentre le risorse diminuiscono !
Le guerre che ci sono oggi in Iraq o in Libano, potrebbero essere solo degli antipasti.
Cambia l’oggetto del contendere, ma non cambia il cuore dell’uomo, la sua brama, il suo desiderio di potere e di ricchezza.
Un eterno interminabile eldorado.
Ma ci sono anche segnali di cambiamento, pochi ma decisi.
In Svezia hanno stabilito di sganciarsi dal petrolio entro il 2020 (mi sembra).
Cercano fonti energetiche alternative ed ecologiche.
Ho come l’impressione che non stiano solo cercando di cambiare il tipo di approviggionamento energetico, ma anche la maniera di relazionarsi con l’ambiente e con il mondo in generale.
La misteriosa reazione nucleare, che avviene con la fusione di atomi leggeri, viene ancora oggi studiata in molte parti del mondo. Perché é stata tanto ostacolata? A quali risultati sono arrivati i ricercatori? In questa breve rassegna, ipotesi e speranze per la risoluzione dei problemi energetici ed ecologici del pianeta Terra.
Io sapevo che erano stati stanziati troppi miliardi di dollari per quella a caldo, e più pericolosa, pertanto quella a freddo è scomparsa come un piccolo insignificante peto.
Pare che ste cose importantio le lascino decidere alle creature e non a delle persone mature. Bah!!!!
Se volete trovare informazioni serie, complete ed affidabili sulla fusione fredda, leggete questo libretto:
“Fusione fredda – Moderna storia di inquisizione e d’alchimia” di Roberto Germano – Ed. Bibliopolis – Napoli
E’ estremamente interessante.
Se solo per un giorno almeno la metà della popolazione Mondiale non facesse benzina, penso propio che alle ecompagnie petrolifere gli si abbasserebbero le orecchie!
Ci sono stati prototipi di automobili alimentate ad acqua, canapa e ad aria, ma il Dio denaro e il Dio
interesse vincono sempre.
ognuno propone qualcosa e spero si possano estrapolare quelle + valide per portarle avanti.
Beppe e i ragazzi del blog dovrebbero aiutarci in questo e spero lo faranno
Giusto… mi piacerebbe che però il mio concittadino Beppe, prendesse parte ai commenti e non solo alla pubblicazione dei post di partenza. Sarebbe costruttivo!
Ma perchè rischiare con il nucleare quando ci sono altre soluzioni altrettanto valide e senza il problema delle scorie!!!!!! con il magnegas i nostri rifiuti vengono utilizzati per produrre energia e come scoria si ha il vapore acqueo, il solare e l’eolico non producono scorie.
Ma cacchio abbiamo le energie alternative SE VOGLIAMO, usiamo un po’ di buon senso e potremo veramente fare qualcosa……..
Il problema è sempre dei costi…a parità di potenza prodotta il solare è di gran lunga più costoso dell’energia nucleare.
Se non ci fossero gli incentivi praticamente nessuno si potrebbe permettere i pannelli solari.
ECCO SECONDO ME LE 3 SOLUZIONI PER MIGLIORARE:
1)TRA 10 ANNI,I PRIMI STATI CHE SOSTITUIRANNO DEFINITIVAMENTE IL PETROLIO CON L’ENERGIE ALTERNATIVE DIVENTERANNO TRA I PAESI PIU RICCHI SENZA CONSIDERARE I BENEFICI PER LE POPOLAZIONI.
2)I PRIMI STATI CHE SOSTITUIRANNO IL DENARO(MONETE E BANCONOTE) CON TESSERE MAGNETICHE PERSONALIZZATE E CONTROLLATE, MONITORATE SU INTERNET DA SEDI CENTRALI(CON LETTORI DI TESSERE AL POSTO DELLE CASSE E DEI SCONTRINI), CANCELLERANNO L’EVASIONE FISCALE DIVENTANDO PIU RICCHI.
3)I PRIMI STATI CHE DARANNO A TUTTI IL DIRITTO DALLA NASCITA DI POSSEDERE UNA PROPRIA ABITAZIONE, POTRANNO AVERE PIU SVILUPPO PER CREARE FAMIGLIE E MENO DEGRADO E DELINQUENZA ELIMINANDO LO SQUILIBRIO TRA RICCO E POVERO.
TOGLIERE IL PETROLIO!PERCHè è FONTE DI GUERRE D’INQUINAMENTO E DI SQUILIBRIO TRA RICCO E POVERO.
TOGLIERE IL DENARO! PERCHè NON è CONTROLLATO E FAVORISCE L’EVASIONE FISCALE E LA SPECULAZIONE NEL COMMERCIO.
AVERE UNA PROPRIA ABITAZIONE! PER DARE MAGGIORE SICUREZZA PER IL FUTURO AI GIOVANI E PER POTER LAVORARE SENZA IL PESO DELLE BANCHE CHE SPECULANO CON IL MUTUO PER GRAN PARTE DEGLI ANNI DELLA PROPRIA VITA.
Un mondo senza petrolio è possibile! Con le tecnologie attualmente a disposizione possiamo tranquillamente vivere senza petrolio, bisogna però cambiare qualche abitudine: in primo luogo bisogna diminuire il superfluo, poi utilizzando biodiesel, bioetanolo, biogas, eolico, fotovoltaico, riscaldamento solare, ecc. si può anche pensare di farcela, senza neanche stravolgere le automobili in circolazione.
il biodiesel è facilissimo da produrre, sia da oli freschi che da oli esausti (ci riesco anch’io!), si può usare in qualsiasi motore diesel senza modifiche.
sfruttando gli zuccherifici che stanno chiudendo si potrebbe produrre un sacco di etanolo da usare al posto della benzina senza problemi con pochissime variazioni al motore.
Il biogas potrebbe essere la risorsa più grande, si produce naturalmente, quando una sostanza organica si decompone in assenza di ossigeno. Dai liquami di in un allevamento medio di bovini, con un apposito impianto, se ne produce tanto da convertirlo in oltre 7000 kw\h al giorno di energia elettrica e calore da scaldare decine di abitazioni. Immaginiamo di raccogliere i liquami di tutti gli allevamenti, i liquami di tutte le grandi città, gli scarti alimentari e tutti i rifiuti vari organici, provate ad immaginare quanta energia si riuscirebbe a produrre. comprimendolo lo si potrebbe utilizzare anche nelle vetture con impianti a metano tradizionali.
-Per il resto impegnandosi un po’ di più, darebbero un buon contributo.
Non ho parlato di cose fantascentifiche Basterebbe che i governi cominciassero a lavoraci un pò, e che tutti i cittadini si rendessero conto di quello che è il neccessario e quello che è il superfluo.
é chiaro che se pretendiamo di avere 15° in casa d’estate e 30° d’inverno oppure usare l’auto per fare 1 km è chiaro se sarà molto difficile.
Ci sono governi che fanno qualcosa: Svezia, Danimarca, Svizzera… A Berna la città sta costruendo un impianto per produrre biogas, in modo che in dieci anni tutti i bus cittadini lo usino come unico carburante. Ogni anno diminuisce l’utilizzo dell’automobile. E’di questi giorni la notizia che il 7% dei pendolari si reca al lavoro in bicicletta, e oltre il 50% usa i mezzi pubblici. Certo ci vuole una coscienza sociale e una classe politica decente. Ciao
Pensate che bello, auto che venno ad acqua, treni a pannelli solari, navi ad energia eolica. Fantascienza? Aspettate che l’ultimo pozzo si esaurisca e come per magia spunteranno come funghi soluzioni che nemmeno immaginiamo.
Il petrolio non solo inquina e provoca guerre, è soprattutto un freno a mano per il progresso tecnologico.
Ricordiamoci di Cernobyl.Non sia per essere antiprogressista ma la ricerca sul nucleare e’ ferma a quel punto.
Le energie alternative sono un’ottima soluzione….per chi ha qualche “soldino” da investire,ma per chi,come me ad esempio,deve fare i conti a fine mese con un po’ di spese,diventa poco sostenibile.
La proposta e’:energia alternativa di stato.Ciao Beppe e grazie per avermi finalmente dato la possibilita’ di esprimermi liberamente
evitando odiose e sterili discussioni da bar!
P.S.:non me ne vogliano i baristi,a me piace un sacco frequentare i loro esercizi.Grazie ancora a tutti!
Come chi mi ha già letto saprà, non emetto giudizi(io emetto clicks col mouse…vendo e compero a WSteet). Concordo con la constatazione del signor Grillo. Nel frattempo, i titoli petroliferi quotati a N.Y. e Toronto continuano a salire. Anche l’uranio continua in ascesa. I titoli delle tecnologie alternative (idrogeno, fuel cells) languono a livelli che costituiscono un buon entry point. Io mi posiziono per un valore del barile oltre i $100. Quindi ancora non sono venditore, anzi sui ribassi son compratore di petrolio. I ribassi son solo temporanei, il trend è secolare, dal 2003 saliamo. L’unica variabile che può far deragliare il trend è un calo dei consumi. Molto sicuro in Europa, incerto in Cina e India.
Per adesso si sale.
Ho qualche risparmio da investire. Spero in una rivoluzione energetica ma concordo che il prezzo del petrolio nei prossimi anni deve almeno raddoppiare. Mi dai una dritta su qualche azione o stock option o qualcosa da comprare? Parlo seriamente. Ciao
Tanto per rispondere a tutti quelli che chiedono informazioni su fonti energetiche rinnovabili, in particolare sul solare.
Quello che sto per dirvi l’ho scoperto per caso su Internet circa un anno fa. La cosa allucinante è che in Italia nessuno ne ha mai sentito parlare, tranne quei pochi che ci lavorano sopra nei pochi centri di ricerca che se ne occupano (CESI di Milano, e pochi altri). Io stesso, che sono un ingegnere, l’ho dovuto scoprire per caso!
Esiste un dispositivo, chiamato “motore Stirling”, che potrebbe essere, se non proprio la soluzione di tutti i problemi energetici, almeno il vero punto di svolta nel cambiamento verso un modello di impiego dell’energia diverso, pulito, economico ed ecocompatibile.
Questo motore è stato ideato ALLA FINE DEL XVII SECOLO (1699), ed è stato perfezionato nel tempo; il nome gli deriva da quello del reverendo scozzese R. Stirling, che lo rese più efficiente nel 1816, ma i miglioramenti sono continuati fino ai nostri giorni. Qualcuno ne ha mai sentito parlare?
Cosa ha di così speciale questo motore? Sostanzialmente si tratta di un motore a combustione esterna. Questo vuol dire che ha bisogno di una fonte di calore, che gli può essere fornito dall’esterno utilizzando qualunque tipo di combustibile, ma anche l’energia solare concentrata. I vantaggi di un aggeggio del genere sono notevoli:
– è silenzioso: non è un motore a scoppio, e il suo funzionamento non genera rumori percettibili;
– non genera scarichi inquinanti: i cilindri sono sigillati, e il fluido di lavoro al loro interno è semplice aria, o elio;
– nella conversione dell’energia solare radiante, supera di gran lunga in efficienza qualunque altro sistema esistente: oltre il 40%, contro il 20% massimo del fotovoltaico al silicio puro;
– lavorando a temperature molto più basse di quelle di un motore a scoppio, e non avendo che una frazione delle loro parti in movimento, va incontro ad un’usura molto ridotta, e richiede pochissima manutenzione; (segue)
Il motore Stirling è un motore ad aria calda inventato nel 1816 da un pastore scozzese che ha in se caratteristiche modernissime tanto che è attualmente utilizzato dalla NASA per applicazioni spaziali e terrestri per la generazione di energia. Anche i militari lo usano tanto è vero che hanno costruito un sommergibile in Svezia nel 1980 e varie auto mosse da questo motore sono state prodotte da Ford e GM. A novembre 2003 si è tenuto a Roma presso la facoltà di ingegneria della Sapienza l’ 11th International Stirling Engine Conference congresso che ha riunito gli specialisti del settore provenienti da tutto il mondo.
Interessante…
Ma perchè nessuno ne parla?
Secondome quella dell’energia è la più colossale truffa mai esistita.
Tutto serve per far girar cassa. Non me lo spiego altrimenti.
No non me la prendo ,il tuo discorso in fin dei conti è giusto .
però non hai capito il fine del mio discorso che è più crudo .
Io ti chiedo, è meglio una scaramuccia o il caos ?
non mi dire nessuna delle due ,sai benissimo che non è possibile , e non per colpa nostra .
gino serio 07.08.06 21:01
****
No caro Gino, tu mi hai dato solo l’idea per scrivere quello. E’ fuori di dubbio che fra il peggio e la catastrofe scelgo il peggio.
E c’ho le prove di quel che dico…..Guarda che governo ho votato!!
una volta ho parlato con un esperto di solare e fotovoltaico. Lui ha investito un sacco di soldi in pannelli fotovoltaici: li ha piazzati anche su tettoie di parcheggi all’aperto e altri posti simili, d’accordo con i proprietari.
Ora ha fatto un bel po’ di soldi vendendo l’energia all’ENEL. Lui aveva un capitale di partenza e ha fatto le cose in grande da subito.
noi non potremmo fare una piccola cooperativa e ognuno contribuisce in base alla disponibilità del momento
Gino Vicolo
Mi sembra una buona idea. Se Beppe organizza il tutto ci sto.
Questa e’ la tecnologia per produrre energia piu’ a basso costo che sono riuscito a trovare
– è una macchina reversibile: può quindi essere usata per generare caldo, freddo, elettricità, o tutte queste cose in cogenerazione, ..
– ovviamente, se alimentato “a sole”, non consuma niente!
Bello, vero? E allora perché non si usa? Domanda legittima. E così, facendo un po’ di ricerche, scopriamo che:
> esistono una quantità di industrie americane, tedesche, svedesi, australiane, neozelandesi che già producono e commercializzano le più disparate applicazione che impiegano questo motore:
– frigoriferi domestici ed industriali
– gruppi di cogenerazione (caldo/freddo/elettricità) alimentati a gas per uso domestico e industriale da 1 a decine di kW
– cogeneratori per uso nautico
– refrigeratori criogenici e termoacustici (altro sviluppo ai limiti del fantastico)
– e molto altro ancora
> la Svezia ha realizzato tre sommergibili equipaggiati con propulsori Stirling, che ne fanno i sommergibili più silenziosi al mondo;
> una ditta tedesca sta collaborando alla realizzazione in Spagna (Almeria) di un campo solare con concentratori e generatori Dish Stirling (specchi solari parabolici con un generatore Stirling posto nel fuoco);
> una ditta americana ha concluso un contratto con la Edison per la realizzazione nella California meridionale di una centrale dotata di generatori Dish Stirling per una potenza iniziale di 500 MW, suscettibile di espansione a 850 MW, per un totale annuo di energia prodotta di circa 1,8 GWh. Non stiamo parlando di noccioline!
Tutto molto bello! Ma sorge spontanea la domanda: e in Italia? Silenzio di tomba.
Non occorre una ricerca molto approfondita per scoprire che in Italia non solo nessuno ha mai sentito parlare di questo misterioso oggetto, ma che quei pochi che ne sono a conoscenza sono ancora ben rinchiusi nei centri di ricerca e nelle università, e per qualche inspiegabile motivo ben si guardano dal divulgare notizie a riguardo.
Quanto alle industrie, silenzio totale.
(segue)
Ciao beppe, ogni giorno che passa è sempre peggio questo mondo. Ormai la religione per il dio denaro è la più forte a livello mondiale, e gli interessi sono forti. Non so se leggeraiquesto commento ma in ogni caso voglio segnalare uno strano fenomeno estivo: dove ca..o sono finiti i pacifisti? sono in ferie? perchè un pò con l’IRAQ scendevano in piazza e con il Libano NO?
Io non sono un pacifista (anche perchè con la forte voglia che ho di strangolare qualche politico/dipendente, definirmi pacifista è un eufemismo), ma ho deciso di appendere la bandiera del libano sul mio balcone, sperando di non essere bombardato da qualche missile degli “Stati Uniti di Israele”…. mi aspettavo che dopo tutti gli avvenimenti di questi gironi, i pacifisti “estivi” si radunassero sotto qualche ombrellone e manifestassero a gran voce… ma purtroppo il pacifista “estivo” è troppo impegnato con il suo videofonino a rivedersi le partite dei mondiali…! Beppe continua così che prima o poi gli facciamo neri!!!! INTERNET LIBERO PER MENTI LIBERE.
Ciao Gino, è difficile dire quel che devo dire.
Prendo solo spunto dal tuo post per dire questo e casualmente ti ci ritroverai in mezzo.
Il preambolo esiste affinchè tu non te la prenda, perchè non è un attacco questo.
Io vorrei vedere uno di noi in quelle scaramucce…….non denigriamo le tragedie, ce ne sono di “migliori” e/o “peggiori”.
FRANCESCO FOLCHI
No non me la prendo ,il tuo discorso in fin dei conti è giusto .
però non hai capito il fine del mio discorso che è più crudo .
Io ti chiedo, è meglio una scaramuccia o il caos ?
non mi dire nessuna delle due ,sai benissimo che non è possibile , e non per colpa nostra .
La tanto attesa Energia Alternativa al petrolio non verrà certo dal vento o dal sole
L’energia alternativa esiste già e si chiama nucleare.
Lo sostiene anche GreenPeace che per anni ha picchedttato le centrali elettriche nucleari.
Detto questo la produzione di energia nucleare va regloamentata
Non esiste un protocollo internazoinale per lo smaltimento o lo stoccaggio delle scorie… Ogni nazione decide da se….
Ogni volta che leggo questa stronzata, mi viene voglia di tagliare la lingua a quel vecchio bacucco, che con GreenPeace non ha più nulla a che fare da anni!
Dal sito di GreenPeace Italia:
In Italia gli obiettivi sono in linea con quelli posti a livello europeo. La quota di energie rinnovabili (solare, eolico, piccolo idroelettrico) nel nostro paese è attualmente di circa il 2.5% e molta strada dev’essere compiuta sotto molti aspetti. Occorre:
….
# bloccare qualsiasi riapertura del settore dell’energia nucleare e favorire lo smantellamento in sicurezza delle centrali e degli impianti nucleari chiusi dal referendum del 1987;
QUESTA è la versione di GreenPeace.
Non basta? http://www.greenpeace.it/cernobyl/
Qui c’è tutto il materiale dell’attuale campagna anti nucleare.
Va be ma in campagna elettorale se ne sentono tanti dovevano anche rivedere la Gasparri ma già adesso fanno marcia indietro…
Il politico è per definizione l’anello di congiunzione mancante tra l’uomo le la scimmia.
Ciao fra’ e tutta la banda blogger, domani si parte, direzione nord, a prendere un po’ di frescura, mi raccomando, tenete a bada i soliti noti,i pressapochisti e gli schierati per interesse al conticino in banca.
caro Beppe, mi fa molto piacere vedere questo post che interpreta perfettamente il vero problema attule : L’ENERGIA.
Spero viviamente che tu legga il mio post e che qualche politico con la mente aperta e RESPONSABILE (so che alcuni leggono il tuo blog)
mi dedichi un minimo di attenzione.
Oltre alla Fusione Fredda, che a livello scientifico e’ stata provata ed e’ pronta per lo sviluppo a livello industriale, esiste una alternativa alla benzina, gasolio e gas che e’ il MAGNEGAS prodotto dal Reattore Adronico.
E’un progetto del prof. Santilli gia’ operativo per il riciclo delle acque inquinate (sia delle citta’, che delle industrie) che attraverso un Reattore Adronico produce calore (riutilizzabile per produrre elettricita’) ed un gas utilizzabile per autotrazione tipo gpl o metano: in pratica i ns. rifiuti liquidi vengono completamente riciclati in calore e magnegas eliminando anche il relativo inquinamento dei fiumi e mari(la combustione del magnegas genera vapore acqueo).
Per approfondimenti sul funzionamento vedere questi link:
In Sardegna e’ gia’ stato acquistato un reattore di test per verificarne l’utilizzo industriale, e negli USA la sua societa’ ha gia’ brevettato tutto il processo e la relativa tecnologia (questo a garanzia che non si tratta di sola teoria)
A questo punto occorre solo informare la gente delle reali possibilità alternative e mobilitarla affinchè il governo affronti concretamente questo grosso problema che ricadrà pesantemente sul presente dei nostri figli.
SVEGLIAMOCI e iniziamo a fare qualcosa di concreto. NON abbiamo + alibi.
grazie e saluti
Le guerre(tutte) si fanno per interesse……. il medio oriente a mio parere sarà sempre una polveriera……oggi è il petrolio,,,,,,,,,,e domani sarà l’acqua.
Appoggio completamente però la discussione sulle energie alternative,e spero che questo governo finalmente dia incentivi per l’installazione di questi dispositivi. Io ne ho uno installato a mie spese e posso dire che funziona al 100%,in pratica mi sono tolto il problema dell’acqua calda per tutto l’anno senza spendere piu un soldo di energia.Per questo Beppe spero riuscirai a fare pressione sul nuovo governo di(pseudo) verdi
Un saluto a tutti
Quelle saranno guerre a cui gli stati occidentali non parteciperanno di certo.
Quello che è sicuro è che tra 80 100anni finite le scorte principali di petrolio il medioriente tornerà all’epoca della pietra.
Poi chi vivrà vedrà
Michele Gavazzeni 07.08.06 20:31 |
Si michele , credo che andrà a finire così ,almeno che il mondo arabo o meglio musulmano non cambi rotta ,e investa in istruzione e diritto 🙂
Dubito fortemente che ciò accadrà affinchè la teocrazia la farà da padrona ,e purtroppo il petrolio in quei luoghi ce l’hanno in mano i teocrati ,che al mondo occidentale mostrano una faccia ,ma appena chiudono la porta di casa per gli inquilini sono dolori .
Tutto giusto, commento che non fa una piega, ma la spinta, una vera accellerazione verso la ricerca di energie alternative sono praticamente ferme.
Pare che le societa’ di ricerca piu’ tecnologicamente avanzate siano di proprieta’ di multinazionali legate al petrolio, tirando le somme ho idea che la prossima frontiera a cui puntano sia l’antartide,il continente tra i ghiacci, lo tengono in freezer per tirare l’ultima carta con il ricatto che altrimenti l’economia mondiale va a farsi fottere.
Quindi le prossime generazioni si preparino a vedere anche il continente tra i ghiacci ad andare ecologicamente in rovina.
Non vi preoccupate si fa per dire, l’ecosistema malato, ormai sotto l’occhio di tutti, non ha ancora toccato il fondo.
Sara’ una scommessa per chi rimarra’ tra decenni, se tutti noi siamo o non siamo al capolinea.
Annamaria ,quelle in atto sono solo scaramuccie ricordalo ,le guerre vere sono ben altra cosa .
Però mi trovi d’accordo sui troppi sprechi .
gino serio
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Ciao Gino, è difficile dire quel che devo dire.
Prendo solo spunto dal tuo post per dire questo e casualmente ti ci ritroverai in mezzo.
Il preambolo esiste affinchè tu non te la prenda, perchè non è un attacco questo.
Io vorrei vedere uno di noi in quelle scaramucce…….non denigriamo le tragedie, ce ne sono di “migliori” e/o “peggiori”.
Per me quando la tragedia si consuma, non è che conto se le bombe intelligenti (GRRRRRR!!!) o i proiettili furbacchioni fossero migliaia o centinaia….ne basta una sola di bomba clever o smart proiettile per segnare qualche vita.
Se è vero che chi salva una vita salva il mondo intero.
La guerra che uccide anche un sol uomo relega lo stesso mondo nelle barbarie.
Ciao caro e scusa se ho preso ad esempio il tuo post.
Ti voglio bene
Questo è un post “vero”. Tutto questo è dannatamente vero. Ma il problema di base secondo me non sono le risorse di energia e le guerre, ma il fatto che l’uomo ancora oggi che siamo nel 2006 basa la sua esistenza su emozioni di base tra cui l’ODIO e l’EGOISMO che sono più forti di qualunque altra cosa, e in generale si pensa “meglio che muoiano 5 persone se posso vivere io”. La soluzione “vera” i potenti la cercheranno quando il petrolio sarà finito, non quando moriranno 5000 persone invece di 500.
In america alcuni stati stanno riconvertendo l’agricoltura per produrre eco-diesel dal mais, in brasile da anni (anche la Fiat le produce per quel mercato) le macchine vanno anche con alcool vegetale, in Italia invece vengono boicottate le energie alternative e se per caso qualcuno usa l’olio di colza al posto od in aggiunta al diesel rischia multe salate; siamo sempre i primi a “lamentarci” e gli ultimi a fare qualcosa veramente per le energie alternative.
PECORARO SCANIO cosa stai facendo?!, Beppe prova a coinvolgerlo nel Blog.
Indurre la società planetaria verso l’utilizzo di energie non rinnovabili forma un mercato e come diceva Rockfeller, a mezzo delle parole del nostro caro Beppe: perchè distruggere la natura, tanto c’è il petrolio…
Mi sembra l’apoteosi di un piano diabolico..
o post-massonico?
Sto c..o di petrolio non vedo l’ora che finisce! Che si sfrutti l’energia del mare, dei venti, del sole, c’abbiamo tutte ste cose… e dov’è che c’andiamo a cercà l’energia?! Nella merdaccia sepolta da secoli che sta in c..o al mondo :?(
una volta ho parlato con un esperto di solare e fotovoltaico. Lui ha investito un sacco di soldi in pannelli fotovoltaici: li ha piazzati anche su tettoie di parcheggi all’aperto e altri posti simili, d’accordo con i proprietari.
Ora ha fatto un bel po’ di soldi vendendo l’energia all’ENEL. Lui aveva un capitale di partenza e ha fatto le cose in grande da subito.
noi non potremmo fare una piccola cooperativa e ognuno contribuisce in base alla disponibilità del momento?
Vengono fatti degli studi di anno in anno da parte delle stesse compagnie petrolifere, dai fondi di investimento, dalle agenzie governative ecc. dare una stima quanto più precisa alle risose petrolifere è assai importante anche per definire le strategie di mercato da adottare.
Lista di alcune compagnie petrolifere
Anadarko, USA
BP, Regno Unito
Chevron, USA
Conoco Phillips, USA
Eni, Italia
ExxonMobil, USA
Gulf Oil, USA
Irving Oil, Canada
Marathon, USA
Norsk Hydro, Norvegia
PDVSA, Venezuela
Petrobras, Brasile
Petroleos Mexicanos, Messico
Petro Canada, Canada
Petronas, Malesia
Pride Offshore, Stati Uniti
Qatar Petroleum, Qatar
Repsol, Spagna
Royal Dutch Shell, Paesi Bassi e Regno Unito
Sonangol, Angola
Statoil, Norvegia
Total, Francia
YPF, Argentina
YPFB, Bolivia
YUKOS, Russia
Da Wikipedia
E questi sono i cattivi, per così dire.
Compagnie, grazie alle quali mezzo mondo sta così così, un quarto si muore di fame e l’altro quarto se la gode (proporzioni ad occhio e non reali).
***
Ma la cosa che ci tenevo a dire era:
Pecoraro Scanio, Verdi, la piantate di
“inter-rompere” per le energie ricavate dal vento?
Le grandi eliche deturpano il paesaggio?
Voi su questo mi avete deturpato un’altra cosa.
Bisognerebbe vedere il gioco di chi fanno i verdi.
Poichè appare come se non facessero il gioco dell’ambiente.
Fosse che anche loro fanno il gioco del LORO ambiente?
…già, finchè i politici non cambiano gioco la situazione non cambierà…sono scelte costose, che non si possono chiedere al singolo cittadino senza l’aiuto dello stato, e cioè facendole pagare un po’ a tutti (soprattutto a chi ha i soldi e li spende per le cazzate)
Pecoraro Scanio si fa pubblicità col solare….ma non mi sembra che cambi molto la situazione…. pensasse un po’ di più all’eolico e di meno all’aspetto estetico della cosa.
La gente dovrebbe imparare a pensare come se fosse destinata a vivere in eterno e la morte non esistesse.
Solo allora, forse, imparebbe il rispetto per questo mondo.
Le persone in punto di morte riescono a fare cose atroci, non lo sai?
Tanto le conseguenze graveranno sulle spalle di chi resta.
Impariamo ad amare anche il mondo che ci sopravviverà.
Annamaria Farina 07.08.06 19:46 |
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Quoto in tutto e per tutto!
Aggiungo, purtoppo, che questa sembra essere un’imperfezione della razza umana, che non ha corrispondenze nel resto del regno animale.
TUTTE le speci infatti hanno nel loro codice comportamentale innato la difesa non solo dell’individuo nel “qui e ora” ma anche quella della specie. In parole povere, i singoli individui sono in grado di mettere in atto comportamenti che potrebbero essere lesivi per l’individuo stesso, ma che garantiscono la sopravvivenza della specie (la cosidetta “legge della giungla” che mantendo l’equilbrio naturale, fa sì che le specie adattate possano sopravvivere).
L’essere umano sembra essere privo, infatti tende ad affrontare i fatti del mondo come se, “dopo di lui, al massimo dopo i propri figli, il DILUVIO”.
E’ possibile uscire da questa forma mentis?
Non sono in grado di dare una risposta, ma sicuramnete sarebbe l’unica soluzione.
ED AGGIUNGO UN ALTRA COSA CHE PRIMA MI SONO DIMENTICATO:
TUTTI QUEI CAMPI DI COLZA CHE VEDIAMO QUANDO VIAGGIAMO AI LATI DELLE AUTOSTRADE: CHE BELLI COSì GIALLI E COSì ROMANTICI. SARANNO QUASI TUTTI TRANSGENICI E ALLORA???
INVECE DI USARLI NELL’ INDUSTRIA ALIMENTARE PER FARCI VENIRE IL CANCRO
I giacimenti di petrolio fanno da cuscinetto proteggendoci dai campi elettromagnetici che si originano nel nucleo centrale del Pianeta.
Più petrolio si estrae e più alta è l’esposizione del cervello a questi campi.
Ma chi se le è inventate ste robe?
Io non sono un esperto, ma non ci vuole una laurea per capire che il totale del petrolio esistente non è che un infinitesimo (immagino dell’ordine dei milionesimi) della massa della sola crosta terrestre, come potrebbe isolarla tutta?
Ma soprattutto non essendo un materiale con proprietà magnetiche (nessun liquido lo è) non influisce in alcun modo sui campi elettromagnetici.
E SE QUESTO GOVERNO CHE ANCH’ IO HO VOTATO PROIBISSE LA PRODUZIONE DI QUELLE CAZZO DI BOTTIGLIE DI PLASTICA SAREBBE UN IDEA SAGGIA PER IL PIANETA. MA COME CAZZO SI FA, OLTRE CHE ALL’ ACQUA MINERALE A BERE DELLA BIRRA O DEL VINO IN QUELLE CAZZO DI BOTTIGLIE DI PLASTICA. ANCHE IL CONSUMATORE E’ UN DEFICIENTE SCUSATE. POI SE VANNO ALL’ INCENERITORE CE LE RICICLIAMO SOTTO FORMA DI DIOSSINA E SE VANNO NELLE DISCARICHE CI RESTERANNO PER MIGLIONI DI ANNI.
“VOGLIO UNA TAZZA FATTA CON UNA NOCE DI COCCO CAZZO!!!!!!!!!!!!”
siete illusi se pensate che con qualche pannello solare e un pò di energia eolica si risolvano i problemi energetici. E voglio vedere quest’inverno, quando questa nuova Opec del Gas (Russia e Algeria)farà salire i prezzi del gas alle stelle e ci diranno di tenere le case a 17 gradi, cosa faremo.Siamo in balia di 4 poveracci – verdi e coministi – che sono contrari a tutto (grillo incluso),ai rigassificatori,ai termovalorizzatori, per non parlare della centrali nucleari.E dovremo chiedere elettricità alla Francia che di centrali nucleari na ha 58 di cui una – colossale – vicino a Mentone ovvere a 12 km dal confine.Naturalmente ci sono centrali simili in Svizzera,in Austria ed in Slovenia. NOI NO! SEBBENE siamo i più esposti e i più ricattabili.NOI SIAMO PIU’ FURBI
siete illusi se pensate che con qualche pannello solare e un pò di energia eolica si risolvano i problemi energetici. E voglio vedere quest’inverno, quando questa nuova Opec del Gas (Russia e Algeria)farà salire i prezzi del gas alle stelle e ci diranno di tenere le case a 17 gradi, cosa faremo.Siamo in balia di 4 poveracci – verdi e coministi – che sono contrari a tutto (grillo incluso),ai rigassificatori,ai termovalorizzatori, per non parlare della centrali nucleari.E dovremo chiedere elettricità alla Francia che di centrali nucleari na ha 58 di cui una – colossale – vicino a Mentone ovvere a 12 km dal confine.Naturalmente ci sono centrali simili in Svizzera,in Austria ed in Slovenia. NOI NO! SEBBENE siamo i più esposti e i più ricattabili.NOI SIAMO PIU’ FURBI
giovanni testori 07.08.06 20:25
_________
Ma io vorrei capire una cosa:
quei quattro c o g l i o n i che in Italia hanno i pannelli solari( e pannelli fotovoltaici che credo servano a produrre energia elettrica al contrario degli altri che scaldano solo l’acqua,se ho detto una m i n c h i a t a correggetemi)riescono a produrre tutta l’energia che serve per l’intero anno ?Riescono a fare a meno dell ENEL?
…le energie alternative, per intenderci le rinnovabili, molto realisticamente non soppianteranno gli idrocarburi, ci vorrà il nucleare, ma siamo in ritardo di vent’anni grazie al famigerato referendum, e nel frattempo? subiamo passivamente lo jo-jo dei prezzi dei vari cartelli internazionali per il gas ed il petrolio? nel periodo di transizione in attesa di centrali nucleari, le famiglie debbono risparmiare, non possono sobbarcarsi oneri così pesanti, e quindi bisogna aiutarle. Mario Silvestri, pezzo da novanta nella dirigenza dell’energia italiana, nei suoi libri, spiega molto bene la storia che ha portato il ns. Paese nel momento in cui si trova, ma nessuno ha fatto tesoro dei consigli, e non solo di Silvestri…quindi molto concretamente la soluzione è unica, nucleare e presto, ma mentre lo aspettiamo largo alle rinnovabili che offrono buone garanzie a tutt’oggi.
Qui si fanno bei discorsi sulle energie alternative, ma il punto cruciale di tutta la faccenda è che il costo dei pannelli solari,delle macchine x la produzione di energia pulita è ancora troppo esoso!!! Non tutti possono permettersi di produrre l’energia in casa come ha fatto Beppe. Può darsi che mi sbagli, attendo chiarimenti.
Un saluto a tutto il blog e a Beppe Grillo!!
In questo clima di pessimismo e fastidio allora ve la do io una bella notizia….le grandi compagnie petrolifere dei paesi occidentali(fra cui anche la ‘nostra’ ENI) che al momento attuale gestiscono quasi la metà della produzione mondiale di idrocarburi, possiedono meno del 5% delle riserve mondiali (fonte Sole 24 ore)…questo soprattutto grazie alle nazioni del Sud America (prima fra tutte il Venezuela) che hanno deciso la rinazionalizzazione o la non privatizzazione delle proprie riserve petrolifere…quindi potete ben capire che la demonizzazione nei confronti di chi come Chavez, ritenga che i proventi dell’estrazione di risorse naturali debbano essere ripartiti fra il popolo e non fra le varie multinazionali, siano solo strumentali, e vi fa intuire per conto di chi parlano i vari capi di stato…Ebbene concludendo, la mancanza di riserve porterà inevitabilmente tali compagnie a implementare nuove tecnologie per la produzione di energie da fonti alternative e/o rinnovabili…di cui detengono fra l’altro la maggior parte dei know-how….
Un saluto a tutti e un pò più di ottimismo…condividendo idee e conoscenze prima o poi forse qualcosa cambierà…
fantastico, ce ne sono le energie alternative, bene
Italia a che punto sta?
Sapete che la Spagna, dove vivo io, e’ il numero 2 del mondo per uso e la produzione di turbine e eliche(dopo la Germania e prima degli Stati Uniti)
Poi si parla tanto di quello che abbiamo su questa terra(petrolio),che stiamo facendo nel campo delle nuove technologie?
fate questo test per essere sorpresi:
fate un search in google trend:Nanotechnology
ecco qui: http://www.google.com/trends?q=nanotechnology
regioni(paesi):
1.india
2.iran
3.singapore
4.malaysia
5.south corea
6.thailand
7.australia
8.united states
9.canada
10.taiwan
guardare citta’ e lingue
dati da interpretare, d’accordo.
dall’epoca di Clinton America ha investito in nanotechnology (nano.gov)incoraggiando iniziative pubbliche e private, come va l’Italia ? mi piacerebbe saperlo
Quanti centri di ricerca di nanotecnologia abbiamo in Italia (istituti universitari enti privati)
Ridimensionare il consumo del petrolio non significa distruggere l’economia dei paesi mediorientali, ma forse solo la fine di una “necessità” dell’attacco bellico nei loro confronti.
Lo stesso problema in fondo si porrebbe nel caso in cui i giacimenti petroliferi dovessero esaurirsi…necessità fa virtù.
Annamaria Farina 07.08.06 20:02 | Rispondi al commento |
Mi spiace dolce annamaria ma qui ti sbagli 🙂
credo che in entrambi i casi il mondo arabo che a mio modo di vedere e fortemente retrogrado per ciò che riguarda i più banali diritti civili si troverebbe in alto mare ed esposto a forti rischi di guerre civili .
Paradossalmente credo che la ricerca mondiale in energie alternative sia frenata proprio dai forti rischi di crollo economico in quelle zone con conseguenti guerre .
Scusa Gino, allora secondo te l’occidente, per evitare che nel medioriente scoppino guerre interne, gliele porta da fuori?
A me sembra un vero controsenso.
L’autodeterminazione dei popoli che fine ha fatto?
Non credere che le grandi potenze economiche siano così altruiste. A loro delle possibili guerre civili che potrebbero scatenarsi nel medioriente non importa proprio nulla, a patto che sia garantita l’autosufficenza in fatto di energia.
Quindi o il petrolio da loro, o energie alternative. Non cambia nulla.
La verità è che i consumi energetici delle grandi superpotenze hanno toccato livelli insanabili con l’energia alternativa. Per quanto ci si possa affrancare dal petrolio, ne saremo sempre dipendenti.
Bisogna invertire la tendenza in fatto di consumi.
se i pannelli solari costassero un c a z z o e fossero obbligatori sullle case dinuova costruzione forse…
——–
Ottima proposta.
Ne aggiungo altre che personalmente mi aspetterei di vedere realizzate da un governo nel quale sono presenti i cosiddetti verdi (ammesso che Er Piotta possa definirsi cosi’):
1) se i profitti che l’ENI incamera ingrassando sui prezzi del petrolio andassero a finanziare le energie rinnovabili, in primis il solare?
2) se si tassassero pesantemente le produzioni energetiche inquinanti e si investisse tutto il ricavato in incentivi alle fonti non inquinanti?
3) se si schiaffassero in galera i ladri che beccano mazzette per autorizzare centrali a carbone o inceneritori che avvelenano la gente?
(La proposta n.ro 3 in Itaglia devi intendersi come una ipotetica dell’irrealta’)
Le energia alternativa è obbligatoria e ciascuno di noi se ne deve far carico e affrontare scelte economiche per poterle attuare intanto per la proria abitazione.
Purtroppo siamo come un cane che si mozzica la coda.I figli del benessere non sono capaci di rinunciare a nulla( sprechi su sprechi), pollastri della pollicoltura che vivono solo per ingrassare e fare ingrassare. Moglie,tre figli, con 1 stipendio e l’affitto da pagare. Non mi lamento(ANCHE SE è DURA) mi disgusta però il fatto che l’unico DIO che tutti adorano, non è dio dei cristiani o dei musulmani o di altre religioni ,,,, ma è il DIO DENARO. Io cerco di vivere pensando principalmente alle cose necessarie dando l’esempio ai miei figli ma la società insegna tutt’altro e la vedo nera molto nera..
ciao a tutti, purtroppo il problema ha molteplici ripercussioni sulla popolazione, quindi guerre, morti, feriti, mutilati, profughi, emarginati, intossicati, tumorati e squattrinati(la benzina in Italia è arrivata a 1 euro e 50 e noi ci ostiniamo a sprecarla senza un minimo di raziocinio. l’ altro giorno, ad un ragazzo cui avevo detto di spegnere la macchina, visto che era fermo, ha sbottato incredulo per le mie parole riferendomi termini del quale sono rimasto stupito. IO, sinceramente dal cuore, auguro a queste persone, che sono molte, ve lo assicuro, un tumore al cervello incurabile ma lento nel progredire, perchè deve avere il tempo di far capire che i gas di scarico li provocano i tumori!! mi spiace solo che purtroppo per il petrolio muore tantissima gente che forse non lo meritava. riciao, e scusate lo sfogo, come al solito!
Grillo tu che conosci bene i tuoi polli, ci puoi cortesemente spiegare come mai le Coop, a pochi dì dalla conversione del decreto Bersani, senza nemmeno l’autorizzazione han già pronte le aspirine conil loro marchio? Leggi il Giornale on line n. 184 del 5/8/2006 di Alessio Garofoli).
Birbantelli i ns. dipendenti eh?! http://www.azionegiovanigiaveno.ilcannocchiale.it
Ciao Beppino…
Eliminare il petrolio sarebbe la cosa piu sensata, ma poi che fare? senza uno stato che incentiva altre forme di energia, Avete visto che fine ha fatto l’idrogeno? Qualche anno fa era stata fatta una dimostrazione delle auto ad idrogeno a Torino (mi sembra) con delle vere pompe di distribuzione di idrogeno, e dopo una settimana queste pompe erano già state abbandonate per poi essere smantellate. Sono questi gli incentivi per le nuove forme di energia? E’ per questo che noi paghiamo le tasse? Purtroppo no, i nostri soldi come dice il buon Beppino, vanno a finire per le sovvenzioni delle riviste come “Friuli nel mondo” oppure come “Guida alla pesca” o in altre stronzate. Vi sembra giusto? No comment.
Non mischiare la teoria con la pratica. Il contatore di casa è in grado di erogare 3 kW sempre 24h su 24h, il kW/m2 “solare” è teorico, riferito a condizioni ottimali, cielo terso, sole allo zenit ecc. ecc.
In ogni caso fosse anche 1 kW/m2 tramite il fotovoltaico se ne recupera solo 0,1 – 0,12 kW tramite il termico 0,65 kW e questo sempre riferito alle condizioni “teoriche”.
Senza incentivazione, senza il “conto energia” il solare costa troppo ed il petrolio costa ancora troppo poco. Quindi prima di arrivare ad essere costretti ad usare quella risorsa se ne incontrano di più convenienti eolico, biomasse, geotermico ecc..
A prescindere da tutto ciò la prima operazione da itraprendere è quella del contenimento dei consumi; cosa fatta finora solo a parole…..
La luce del sole è la più grossa risorsa energetica del mondo e per migliaia di anni gli esseri umani hanno usato efficacemente l’energia solare per produrre luce e calore e per far crescere i raccolti.
In meno di 40 minuti, gli Stati Uniti ricevono più energia dal Sole di quanta non ne ottengano bruciando combustibili fossili per un anno!
Sebbene la luce del sole possa essere raccolta da pannelli solari e utilizzata per il riscaldamento delle abitazioni e la fornitura domestica di acqua calda, i raggi solari non concentrati non sono abbastanza potenti da costituire un efficiente sistema di produzione dell’energia.
La quantità di energia solare disponibile sulla superficie terrestre è pari a circa 1kW di energia termica per metro quadro.
L’idea di utilizzare un gran numero di pannelli riflettenti (detti eliostati) o specchi a più facce per concentrare la radiazione solare ha una storia antica che risale almeno al 212 a.C., quando Archimede, nell’antica Siracusa, utilizzò degli scudi di bronzo lucidati per focalizzare i raggi del sole sulle vele delle navi romane, incendiandole. In linea teorica, utilizzando specchi e lenti, si potrebbe raggiungere la temperatura della superficie del Sole.
Mentre le celle fotovoltaiche producono direttamente energia elettrica, le tecnologie termiche solari producono aria calda, acqua e vapore per l’industria. Esse possono anche fornire energia per il trattamento fotolitico di combustibili e sostanze chimiche e per la distruzione di materiali pericolosi.
No!non hai detto una stronzata è che questo governo come l altro non gliene frega un cazzo del risparmio energetico
Limportante è fare cassa speriamo che la benzina arrivi a costare 200 euro a barile così ce ne accorgeremo con chi abbiamo a che fare.
tanto i ns governanti guadagnano un poco di più di un metalmeccanico.
Pensavo che questi fossero meglio degli altri.
invece ci inculano e noi siamo pure contenti perchè questi non sono di destra?????
No!non hai detto una stronzata è che questo governo come l altro non gliene frega un cazzo del risparmio energetico
Limportante è fare cassa speriamo che la benzina arrivi a costare 200 euro a barile così ce ne accorgeremo con chi abbiamo a che fare.
tanto i ns governanti guadagnano un poco di più di un metalmeccanico.
Pensavo che questi fossero meglio degli altri.
invece ci inculano e noi siamo pure contenti perchè questi non sono di destra?????
non lo pensi solo tu lo pensiamo quasi tutti, gli unici che non ci sono arrivati sono I VERDI,
incentivano tanta di quella merda da far schifo, ma qualcosa di utile NO, fare una legge in cui non si fa un favore a nessuno? non se ne parla!
Scusa Beppe, ma non ci posso credere che l’hai scritta tu questa tirata anti-americana senza senso. Se c’è un motivo uno per cui gli USA non hanno ancora invaso l’Iran è proprio perchè questo causerebbe un aumento insostenibile del prezzo del petrolio. Più infuria la guerra in medio oriente, più il prezzo del petrolio sale, più ci perdono i paesi importatori e più ci guadagnano i paesi produttori.
E’ un gioco di equilibri.
L’America non attacca per un piccolo residuo di pudore nei confronti della comunità internazionale e l’Iran la tiene sul filo controllando il prezzo del petrolio. Se questo equilibrio instabile dovesse incrinarsi saremmo tutti fritti!
In caso di guerra all’Iran il petrolio passerebbe di mano, non aumenterebbe affatto il suo prezzo.
Ho letto da un pezzo quell’articolo, grazie.
Senza offesa, tranquillo.
Sono consapevole di non capirne molto. Cerco solo di ragionare, oltre che leggere.
Un’opera maestosa. Nel deserto australiano, un generatore di energia pulita dotato di pannelli solari produrrà 200 MW
Le idee più semplici possono essere le migliori. Il progetto australiano per la “torre solare” sembra avvalorare l’ipotesi. L’anno prossimo inizieranno i lavori di costruzione, nel deserto australiano, del camino più alto del mondo , un chilometro di altezza, rivestito esternamente di pannelli solari, per una superficie di 5 chilometri quadrati, che genererà 200 MW di energia senza inquinare l’ambiente.
Se l’america sostenesse un progetto serio di produzione alternativa e abbandonasse in parte il petrolio cosa accadrebbe nei paesi mediorientali che per decenni hanno solo succhiato dal terreno senza investire minimamente in qualcos’altro ?
gino serio
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Ridimensionare il consumo del petrolio non significa distruggere l’economia dei paesi mediorientali, ma forse solo la fine di una “necessità” dell’attacco bellico nei loro confronti.
Lo stesso problema in fondo si porrebbe nel caso in cui i giacimenti petroliferi dovessero esaurirsi…necessità fa virtù.
Caro Beppe, hai già sentito parlare del KITEGEN? Probabilmente ne sei già informato, però ti invio ugualmente l’indirizzo del suo inventore, Massimo Ippolito. Mi sembra che questa sua scoperta potrebbe cambiare il mondo intero, sempre che qualcuno non lo faccia fuori, in tutti i sensi, prima che la metta in pratica. A presto e continua così, hai tutto il mio appoggio.
Questo è l’indirizzo dove si trovano le informazioni sul KITE WIND GENERATOR http://www.sequoiaonline.com/blogs/index.php
Fosse “solo” la guerra il problema… pensiamo all’aspetto ecologico… si certo troppi interessi più grandi di tutti noi… come dice Beppe, l’importante è sapere, conoscere, informarsi… è già qualcosa…
Adriano Brasiliano 07.08.06 19:39 | Rispondi al commento |
Le tecnologie ci sono hai perfettamente ragione :-)e il nostro territorio così vario ci permetterebbe di sbizzarrirci a riguardo 🙂
Però per una volta vorrei fare un ragionamento “serio”:-)
caro adriano nel 1988 mi recai per lavoro negli USA e più precisamente tra l’arizona e il new mexico ,bene, li già esisteva il più grande impianto di produzione eolica al mondo ( non so se oggi superato ) aggiungo che gli stai uniti hanno una varietà climatica e territoriale come nussun altro al mondo ideale per la produzione di energie alternative :-).
Ma io ti chiedo questo:
Se l’america sostenesse un progetto serio di produzione alternativa e abbandonasse in parte il petrolio cosa accadrebbe nei paesi mediorientali che per decenni hanno solo succhiato dal terreno senza investire minimamente in qualcos’altro ?
Ti ricordo che l’esercito è una risorsa per la casa bianca ,però costosissima,che ha bisogno di tanto in tanto di una smaltita .
Ti ricordo anche però che gli stati uniti potrebbero benissimo risparmiare con l’esercito per investire in energie alternative senza problemi ,visto l’arsenale atomico .
Il dilemma sta qui ,e su questo l’america è divisa .
la guerra – almeno a questo livello – è un pretesto.Sono i petrolieri che fanno il prezzo,e lo vogliono alto per guadagnare un sacco di soldi e per i maggiori investimenti che devono fare per cerca nuovo giacimenti.Guarda oggi,un problema ad una piattaforma petrolifera e il prezzo schizza verso l’alto. E se non è la piattaforma è l’uragano nel golfo del messico,altrimenti c’è lo tsunami o la morte di qualche regnante saudita o la minaccia di qualche deficiente a capo di uno stato produttore di petrolio e c’è e c’è e c’è. E noi che facciamo? NULLA
Signor Testori io mi inchino di fronte alle sue conoscenze scientifiche ,purtroppo l’energia solare dopo un breve periodo di ammortamento,sarebbe quasi gratis!E chi potrebbe speculare su quello che è gratis…. NESSUNO!
Cordialità Piernico Fé
e’ una societa’ petrolcentrica la nostra,a volte penso che prima si moriva in tanti per le guerre anche in europa adesso le si esportano e ci si sente piu’ sicuri ma quante persone muoiono per incidenti stradali e cancro in che modo il petrolio accorcia anche la nostra vita?
cmq spero che finisca presto ‘sto petrolio, così magari si scopre che le auto possono andare anche ad alcool (ricordate Homer? un poco a me, un poco a te….:DDDDDDDDDDDDD)
Inoltre, per rispondere al signor Paolo Rossi, vorrei dire che ci sono purtroppo dubbi che lo stesso Iter funzioni. A tal proposito potrebbe chiedere una opinione al Prof. Bruno Coppi del MIT.
Vorrei fare una precisazione gli USA più che combattere la guerra dal petrolio la stanno combattendo per salvare il dollaro dall’essere ancora la moenta con cui viene quotato sulle borse internazionali. Se fosse stato per il petrolio in sè stesso gli bastava stampare più dollari finchè rimarrà la moenta con cui viene scambiato
Bah … non saremo certo noi a vedere la fine del petrolio, almeno in termini quantitativi – Anche considerando gli appetiti Americani, Cinesi ed Indiani. Semmai vedremo la crescita esponenziale dei prezzi e di pari passo l’accendersi di nuove guerre …
Sè si riuscisse a proporre l’olio di canapa come combustibile . . . .si risolverebbero tanti problemi nel mondo . . . . . . . . utopia PURA ,ciao al blog
ho 35 anni e credo (se mi va bene)di aver campato già metà della mia vita!!!!!se davvero la gente si rendesse conto che si muore,nn credete che tanti interessi perderebbero di colpo valore?????
domenico andria 07.08.06 19:24
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Credo sia vero il contrario Domenico.
La gente dovrebbe imparare a pensare come se fosse destinata a vivere in eterno e la morte non esistesse.
Solo allora, forse, imparebbe il rispetto per questo mondo.
Le persone in punto di morte riescono a fare cose atroci, non lo sai?
Tanto le conseguenze graveranno sulle spalle di chi resta.
Impariamo ad amare anche il mondo che ci sopravviverà.
Anche perchè, pur non esistendo l’immortalità, noi la perpetuiamo attraverso i nostri figli, i quali conservano le nostre memorie e il dna, è anche una parte di noi che va verso un futuro pieno di incognite, per questo l’essere umano dovrebbe vivere con meno egoismo, finchè ci saranno persone come te, credo che una parte di futuro sia ancora disposta ad essere salvata.
Buona serata Annamaria.
mi sa che i film di fantascienza ne quali si vedono quattro persone che comandano il mondo e tutti gli altri a vivere di stenti sorvegliati da sbirri senza pietà, non sono poi così lontani e ‘fantascientifici’….invero jules verne, non avev forse sognato il sommergibile ed il razzo?…mamma mia ragazzi , la vedo brutta…
E’ vero.Intanto che tira il petrolio se lo cercano tutto per loro.Ed è vero anche che pianificano campagne per le energie alternative ma in fatto di consumo sono i primi al mondo(basti pensare che se noi abbiamo a disposizione 3 kW loro ne hanno 12 o 13).
??????
tutto per loro??
ahahhahahahah
Eni in IRAk
Agip in Nigeria
SHELL
non ti parlo delle compagnie asiatiche, petronas
Oppure l inglese Bp
Agli americani gli conviene comprarlo.
Infatti quando finira il petrolio (Se finira)
Innietteranno le loro riserve
E li si faranno i soldoni hahahahahhahahahh
finirà cosa? il petrolio? ma dai. Forse che l’età della pietra è finita perchè sono finite le pietre? (questa frase è stata della anni fa da Zak Yamani – saudita – ex ministro del petrolio)
Caro Gino, l’energia o la produciamo in un altro modo, o la risparmiamo.
La tecnologia per ambedue i casi esiste, anche in Italia, eccome se esiste.
Mi ricordo perfettamente una trasmissione di Report, dedicata ai ricercatori italiani e alle loro difficoltà, dove gli stessi non riuscivano a portare avanti dei progetti in campo energetico, per mancanza di fondi, assolutamente rivoluzionari.
E’ una questione di cultura politica; o a destra o a sinistra non hanno il minimo senso di responsabilità. L’importante è avere il potere oggi, domani chissenefrega.
QUEI BASTARDI AMERICANI VOGLIONO TUTTO IL PETROLIO PER DOMINARE IL MONDO.
MA SE SCRIVEVI QUESTO NON ERI CREDIBILE VERO BEPPE??
Benito Le Rose 07.08.06 19:15
E’ vero.Intanto che tira il petrolio se lo cercano tutto per loro.Ed è vero anche che pianificano campagne per le energie alternative ma in fatto di consumo sono i primi al mondo(basti pensare che se noi abbiamo a disposizione 3 kW loro ne hanno 12 o 13).
Per quanto riguarda le lampadine a basso consumo
– siamo in estate e c’è più luce, in inverno le lampadine sono accese per molto più tempo.
-e se si ha un’attività, di luci ne tieni accese in abbondanza.Le lampadine alogene(che fanno tanto figo) sono la fregatura fatta energia.
poi la questione di guerra: colpevole non e’ il petrolio
Non so se e’ stato tradotto questo libro in Italiano
autore e’ uno dei piu’ importanti inventori degli ultimi anni Raymond(Ray) Kurzweil http://en.wikipedia.org/wiki/Ray_Kurzweil
vedi anche the singularity summit di Stanford university: http://sss.stanford.edu/
il libro s’intitola “The Singularity is near”
la tecnologia (nanotecnologia , biomimetica, robotica..) cambiera’ radicalmente la nostra vita su questa pianeta, ed e’ v i c i n o.
ciao
Io vivo in Indonesia…mi spiegate perche’ qui la benzina continua a costare 35 centesimi al litro, considerando che devono raffinarla oltre confine visto che qui non ci sono raffinerie??? Ma non e’ che lo stato vi frega un pochettino con le super tasse applicate su ogni singolo litro che acquistate? Meditate gente medidate
uso “rispondi al commento” x non usare lo spazio comune, io!!! tu invece come al solito sei maleducato prepotente e alquanto stronzo e degli altri te ne freghi.
“Le energie alternative sono ormai obbligatorie. Questa è la vera emergenza.”
Due frasi che dicono tutto ! Insomma se dobbiamo proprio scegliere un solo tema da portare avanti con forza questo è sicuramente quello giusto… Penso che nessuno abbia voglia di morire per una guerra o per mancanza di energia… ma se non si fa qualcosa questo spettro sarà per noi inevitabile e… non certo tra 20 o 30 anni, ma molto prima !
“Per far terminare le guerre bisogna combattere il petrolio”
Che idiozia,.. come se non si trovasse alcun altro motivo per fare una guerra, il mondo è in guerra da quando è nato e l’uomo ne è il suo schiavo inconsapevole. La verità è che nessuno è capace di fermare una guerra, ma vi siete mai chiesti il perchè??
Il motivo principale per cui si fà una guerra è l’interesse economico. In questo caso il petrolio è l’elemento catalizzatore. In parole spicciole: io faccio guerra a te per prenderti qualcosa che io non ho.
Adnan Hajj aveva ritoccato un’immagine dei bombardamenti israeliani
Smascherato da un blog su internet, è stato cacciato dall’agenzia
Aggiunge il fumo a una foto di Beirut
fotografo licenziato dalla Reuters
Scoperto anche un secondo falso, ritirati dal mercato tutti i suoi scatti
Avete un debito nei libri contabili, ma finché l’assegno non arriva alla banca, non dovete pagare.
In realtà, avete avuto il televisore per niente.
Questa è la posizione in cui gli USA hanno goduto per oltre 30 anni: hanno sfruttato il commercio mondiale per tutto questo tempo.
Hanno ricevuto un’enorme sussidio da tutti quanti.
Poiché il debito ha continuato a crescere, hanno dovuto emettere più soldi (staccare più assegni) per continuare a fare affari.
Non c’è da stupirsi se è una potenza economica.
Finché un giorno, un benzinaio dice che accetterà anche gli assegni di qualcun altro; altri pensano che potrebbe essere una buona idea.
Se la tendenza prende piede, non ci sarà più la corsa ai vostri assegni che fileranno dritti dritti in banca.
Visto che in banca non avete abbastanza soldi per onorare tutti gli assegni, vi ritroverete immersi nei guai fio al collo!
I dollari emessi dagli stati Uniti, gli “assegni” staccati, inizieranno a essere presentati per il pagamento, grattando via l’illusione di valore che li sosteneva.
La situazione economica reale degli Stati Uniti naviga in acque profonde; sono la nazione più indebitata della terra, devono pagare circa 12.000 dollari per ogni singolo individuo dei suoi 280 milioni di uomini, donne e bambini.
Si trovano in una posizione peggiore dell’Indonesia quando alcuni anni fa implose economicamente, o in quella più recente dell’Argentina.
Copyright 2003 Geoffrey Heard, esperto di questioni ambientali e di diritti dell’uomo, residente a Melbourne, Australia.
Comunque se facciamo un rapporto anche tra questi indicatori ne usciamo con le ossa rotte: USA 12.000 $; Italia 26.000 euro).
Siamo noi che siamo già implosi o gli USA hanno ancora ampi margini e la pressione del debito non è così grave come viene dipinta in questo articolo?
L’analisi di Heard è semplicistica (del resto non è un economista); casomai il problema è che dal 1971 (quando sono saltati gli accordi di Bretton Woods) l’emissione di moneta da parte degli stati non è più agganciata alle riserve in oro.
Nella peggiore delle ipotesi, l’unione di tali componenti potrebbe causare un crollo del dollaro rispetto alle principali valute internazionali, un vertiginoso aumento dei prezzi petroliferi (oltre i $100 al barile), un peggioramento delle situazioni militari gestite da Usa e Gran Bretagna in Medio Oriente, una crisi economica e finanziaria paragonabile a quella scoppiata nel 1929, un improvviso stop del processo di globalizzazione, un collasso dell’asse transatlantico con conseguenti pericoli per il mondo intero.
Le conseguenze dell’ultima settimana di marzo saranno cruciali. Per gli investitori privati la scelta sembra essere forzata: e’ ormai chiaro che il dollaro non gode piu’ di quella fama di valuta “rifugio” che lo ha caratterizzato per cosi’ lungo tempo: il recente rally dell’oro potrebbe essere la spiegazione a tale evento, cosi’ come dimostrato dai numerosi operatori che hanno saggiamente anticipato tale trend.
Fate finta di essere sommersi dai debiti, ma ogni giorno fate assegni per milioni di dollari che non avete: l’ennesima auto di lusso, una casa per le vacanze sulla spiaggia, il giro attorno al mondo che avete sempre sognato.
I vostri assegni non dovrebbero valere niente, ma continuano a permetterVi di comperare cose perché non arrivano mai in banca!
Avete un accordo con i proprietari di una cosa che tutti vogliono, per esempio benzina o metano e secondo quest’accordo loro sono tenuti ad accettare solo i vostri assegni come pagamento.
Ciò significa che tutti devono fare incetta dei vostri assegni cosi possono usarli anche per comperare altre cose.
Staccate un assegno per comperare un televisore, il proprietario del negozio scambia il vostro assegno con benzina o metano; quell’esercente lo usa per acquistare della verdura dal fruttivendolo, il fruttivendolo lo passa per comperare pane, il fornaio lo usa per comperare la farina e cosi di seguito, senza fermarsi, ma non ritorna mai alla banca.
Punto numero 2: “La sospensione della pubblicazione dell’indicatore macroeconomico M3”
Con tale decisione, fortemente criticata dalla comunita’ degli economisti ed analisti finanziari, l’evoluzione della quantita’ di denaro denominato in dollari a livello globale perdera’ di trasparenza. Nell’ipotesi di un forte deprezzamento del dollaro, cosi’ come spiegato poco sopra, si potrebbe assistere ad una massiccia vendita dei bond del Tesoro americani detenuti nei Paesi asiatici ed europei e in quelli produttori di greggio. Cio’ permetterebbe agli Stati Uniti di “nascondere”, per il maggior tempo possibile, due decisioni, in parte imposte dalle scelte politiche ed economiche degli ultimi anni: la “monetarizzazione” del debito Usa e il lancio di una politica monetaria che possa sostenere l’attivita’ economica a stelle e strisce.
Punto numero 3: “L’intervento militare contro l’Iran”
L’Iran gode di significativi asset strategici e dell’abilita’ di intervenire direttamente sull’output di greggio, alterandone il livello globale. Numerose le possibilita’ da non trascurare, alla portata di uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo: il blocco delle stretto di Ormuz (situato tra il golfo Persico e quello di ‘Oman e che separa l’isola di Ormuz dalle coste dell’Arabia), l’intervento nei conflitti in corso tra Iraq e Afghanistan, il ricorso al terrorismo internazionale nel caso estremo di un crollo dei rapporti con l’Occidente. Se gli Usa decidessero di intervenire militarmente contro l’Iran, potrebbero correre il rischio di rimanere privi del supporto degli europei, ancora titubanti sul modo in cui e’ stata gestita l’invasione dell’Iraq. Allo stesso tempo, il conseguente aumento dei prezzi petroliferi, potrebbe portare i Paesi asiatici, e la Cina in particolare, ad opporsi all’operazione, forzando gli Stati Uniti (o Israele) ad un intervento autonomo, senza l’appoggio delle Nazioni Unite.
Gli analisti e ricercatori dell’associazione hanno identificato ben sette componenti che potrebbero indurre ad una crisi totale in cui sara’ coinvolto l’intero pianeta sia dal punto di vista politico che finanziario ed economico, nonche’ militare:
1. Crisi di fiducia nel dollaro
2. Crisi della stabilita’ finanziaria americana
3. Crisi petrolifera
4. Crisi della leadership statunitense
5. Crisi del mondo Arabo-Musulmano
6. Crisi della governabilita’ globale
7. Crisi della governabilita’ europea
Cerchiamo ora di spiegare come i primi 3 di questi eventi possono contribuire allo scoppio di una crisi globale.
Punto numero 1: “La creazione di una borsa petrolifera iraniana prezzata in euro”
Il verificarsi di tale evento rappresenterebbe la fine del monopolio del dollaro sul mercato petrolifero globale, con conseguenze immediate sui mercati internazionali della valute. In tal contesto, i Paesi produttori di greggio sarebbero in grado di prezzare il proprio output in valuta europea e, allo stesso modo, i Paesi europei sarebbero in grado di acquistare quantita’ di petrolio utilizzando la propria valuta, trascurando il cambio in dollari. In pratica, solo un minor numero di operatori avrebbe la necessita’ di un ammontare in valuta americana, con la conseguenza di una pesante svalutazione del dollaro. In uno scenario del genere, non sarebbe da escludere un cambio euro/dollaro di 1.70 entro la fine del 2007.
vi posto a memoria questo articolo segnalato da Max Stirner in data 7 marzo….
ALERT CATASTROFE SISTEMICA La settimana del 20-26 marzo rappresentera’ l’inizio di una crisi politica che potrebbe sfociare in una crisi economica e finanziaria simile al 1929. Motivi: la borsa petrolifera di Teheran in euro e l’abolizione della M3 da parte della Fed.
7 Marzo 2006 0:55 NEW YORK
Il contenuto di questo articolo e’ una traduzione letterale ma parziale di un rapporto del Laboratoire européen d’Anticipation Politique Europe 2020. Il pensiero degli autori non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.
(WSI) – Il Laboratoire européen d’Anticipation Politique Europe 2020 (LEAP/E2020) stima, con una probabilita’ dell’80%, che la settimana del 20-26 marzo rappresentera’ l’inizio di una significativa crisi politica che potrebbe sfociare in una crisi economica e finanziaria simile a quella scoppiata nel 1929. Nel caso di un intervento militare da parte degli Stati Uniti o di Israele contro l’Iran, le probabilita’ dello scoppio della crisi ammonterebbero al 100%.
L’allarme e’ basato su due eventi fondamentali che si verificheranno nella settimana in questione. Il primo riguarda la decisione iraniana relativa all’apertura della prima borsa petrolifera prezzata in euro, che dovrebbe aprire il prossimo 20 marzo a Teheran e sara’ disponibile per tutti i produttori petroliferi della regione; il secondo riguarda la decisione della Federal Reserve americana di sospendere la pubblicazione dei dati relativi all’offerta di moneta M3 (che rappresenta uno degli indicatori piu’ affidabili per la stima dell’ammontare in dollari circolante nel mondo) a partire dal 23 marzo prossimo.
Gli analisti e ricercatori dell’associazione hanno identificato ben sette componenti che potrebbero indurre ad una crisi totale in cui sara’ coinvolto l’intero pianeta sia dal punto di vista politico che finanziario ed economico.
E chi se la sente di contraddirli???
hai detto sì?
1 dollaro in più al barile….
hai detto no?
2 dollari in più….
non hai detto niente?
5 dollari in più un’altra volta impari….
non so se vi rendete conto ma fanno tutto quello che vogliono…. e purtroppo questo andrà avanti fino a che ci sarà ancora un dollaro nero sotto terra da far venire in superficie (a inquinare), ma quanto deve costare un litro di benzina per far diventare vantaggiosi gli investimenti per le energie alternative? 5 euro?????
allora mandatela a 5 euro così ci diamo una mossa che l’inquinamento non ci farà tirare più il pisellino!!!!
quanti di voi sopravvivono senza andare in bagno???
Benito Le Rose 07.08.06 18:42
IO ANCHE SETTE GIORNI,
SOLO CHE DOPO QUALCHE GIORNO INIZIO A FARE DELLE PUZZE TIPO CESSI SPORCHI IN PUTREFAZIONE.
ALLORA MIA MOGLIE VUOLE CACCIARMI DA CASA,MA IO LE FACCIO SOTTO LE COPERTE E POI CHIUDO AI LATI E LE IMPRIGIONO.
SOLO CHE DOPO RESTANO IMPREGNATE LE LENZUOLA,E MIA MOGLIE SE NE ACCORGE PRENDENDOMI A CALCI E FACENDOMI DORMIRE SUL DIVANO.
TUTTO STO CASINO PER UNA LOFFETTA………..
BUON NATALOFF (in russo). 07.08.06 19:23 | Rispondi al commento |
ahahhahahahhahahahhahahahhahahah
grande!!!!!
mi ai fatto ridere ahahahahahhahahahha
ho 35 anni e credo (se mi va bene)di aver campato già metà della mia vita!!!!!se davvero la gente si rendesse conto che si muore,nn credete che tanti interessi perderebbero di colpo valore?????
Questi commenti li scrive la lobby dei Benito Le Rose per ottenere il riconoscimento dell’infermita’ di mente e connessi aiuti economici e presidi sanitari gratuiti. Diffondeteli, aiutate anche voi i Benito Le Rose.
Benito Le Rape 07.08.06 19:18 | Rispondi al commento |
HAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHA
si aiutatemi ,possibbilmente con euri freschi freschi. scherzo non ho bisogno di soldi sono ricco gia di mio.
segue…combatto ho creato un comitato “+ENERGIA “pulita” ALLE FAMIGLIE” per indurre la multiutility per l’energia bresciana a concedere un finanziamento aggiuntivo a quello statale, per tutte le famiglie che intendono montare il fotovoltaico sulle proprie case(magari a totalizzare la quantità di energia che produrrebbe un nuovo inceneritore la cui costruzione è nei programmi), come forma d’indennizzo ambientale da parte della MultiutiutilitY A.S.M.spa che da decenni consuma territorio utilizza acqua a volontà per raffreddare gli impianti e ci “condiziona” l’aria incenerendo i rifiuti, ma le bollette sono sempre più alle stelle…situazione predominante di un monopolio privatizzato, che di privato ha ben poco, basta vedere i soci che alla fine sono Comuni, Provincia ecc. che rendono incontendibile di fatto la proprietà sul mercato, attuando un monopolio che più formidabile di così si muore..le stesse faccie che amministrano le Istituzioni, siedono nel consiglio di amministrazione della multiutiliti attuando un giro “incestuoso” dal formidabile potere.
La mia modesta iniziativa ha più della provocazione, “+ENERGIA”pulita”alle FAMIGLIE”, ma mi piacerebbe vedere anche solo uno di Voi sottoscrivere liberamente l’iniziativa…www.energ-etica.org fatelo con una e-mail da li se volete, e vediamo se in qualche modo riusciamo ad unirci in forza e mostrare qualche cosa ai ns. “dipendenti”….beppe di questa storia di brescia, ne sà qualcosa, anche perchè se riuscissi nell’intento, con l’aiuto di tutti, si potrebbe avere un’alternativa concreta agli inceneritori che la stessa multiutility sarebbe intenzionata a far spuntare come funghi disseminati qua e la sul territorio bresciano…noi ritengo ragionevolmente, abbiamo già data, sarebbe ora di diversificare saggiamente..VI ATTENDO NUMEROSI, se avete coraggio!!!!!
+ ENERGIA “pulita” alle famiglie, comitato spontaneo apolitico per ottenere finanziamento come indennizzo ambientale alla popolazione bresciana che “ospita” il Grandefratello, la multiutility bresciana dellenergia che incenerisce i rifiuti e produce energia consumando territorio ed acqua ed aria. Con i finanziamento di A.S.M. le famiglie potranno scegliere il FOTOVOLTAICO in alternativa alle nuove centrali a turbogas previste dal piano di industriale ddella Multiutility che le vuole costruire ancora sul territorio bresciano. ABBIAMO GIA’ DATO in termini di disponibilità e di soldi sulle bollette salatissime e sempre più care….ragionevolmente si dovrebbe cambiare strategia e diversificare, con l’aiuto del buon senso di tutti….
ADERITE….www.energ-etica.org
Pienamente d’accordo con il post iniziale di Beppe Grillo. Hai centrato in pieno la questione. Purtroppo è la pura verità. L’amara e tragica verità. Purtroppo al primo posto ci sono solo e soltanto gli sporchi e loschi interessi delle industrie delle armi (la fabbrica dei rifiuti) e poi di quelle del petrolio. Ma intanto a farne le spese sono solo e soltanto i bambini, sempre e soltanto i bambini e non quelli sempre più ricchi e viziati, ma quelli sempre più poveri e affamati, su cui vengono continuamente scaricati quei rifiuti e quell’immondizia, purtroppo, sempre più letali, per nuove sperimentazioni. Vorrei vedere, (ma poi mi dicono terrorista) solo una piccolissima e minuscola bombetta scoppiare nel praticello del ranch in cui giocano i pargoletti degli uomini più “in” del Mondo intero. Solo una? Non bestemmiare! Neanche una! Loro devono vivere bene perchè saranno i futuri Re dei re. Mentre intanto quante ne hanno dovute subire i bambini libanesi o iracheni o afghani o serbi o gli stessi bambini tedeschi, francesi, italiani durante la seconda guerra mondiale? O quelli giapponesi? E’ sconcertante, davvero sconcertante, notare come il Mondo intero continui a condannare, sempre, i civili innocenti scampati al massacro che chiedono, invece, solo Pace e ritiro delle truppe occupanti. Non solo, il Mondo intero appoggia e favorisce i conquistatori, chiamandoli, addirittura, liberatori della Patria. Ma perchè, esiste pure una Patria? Ma non vi sembra che tutto ciò sia abbastanza? Ma un Dio, un semplice Dio, o tanti dei, se esistono, all’interno della Terra o sopra la terra, nei cieli o nello spazio, perchè “diavolo” non fermano le mani degli assassini, come venne fermata quella “mano”, raccontata nelle “Sacre Scritture”?
Io spero che il petrolio arrivi a costare 300 dollari al barile; vedrete quante soluzioni salteranno fuori!!
Adriano Brasiliano 07.08.06 19:05 | Rispondi al commento |
Vedi adriano credo che la soluzione stia proprio qui 🙂
E credo che molti americani spingano in quella direzione 🙂 e cioè fare in modo che il petrolio diventi un lusso .
Per quanto se ne dica gli stati uniti sono al primo posto per ciò che riguarda la ricerca in energia alternativa in ogni settore 🙂
dall’eolico ,all’idroelettrico ,al solare :-).
E ancora una volta saranno loro ad abbattere un mito 🙂 che in questo caso è il petrolio .
A quel punto posso assicurarti che i paesi arabi produttori di petrolio senza la mediazione americana in politica estera ,entreranno in una profonda crisi 🙂 allora si che inizieranno le guerre vere .
Sicuramente ecologica, come soluzione. Prova a chiedere al microcosmo batterico che vive sott’acqua al buio. Senza contare che…TUTTI hanno un lago gelato nelle vicinanze di casa.
A Livorno il primo distributore in Italia di idrogeno
Non solo sarà il primo distributore di idrogeno di Italia, ma sarà addirittura il primo erogatore al mondo di idrogeno prodotto utilizzando energia rinnovabile.
Il nuovo impianto sarà realizzato nella stazione di servizio Agip di Grecciano (Collesalvetti) sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. “Nei prossimi mesi sarà pronto l’erogatore di idrogeno gassoso – spiega Giuseppe Mele, agente di zona di Eni, al quotidiano ambientale Greenreport.it – che andrà così a completare la stazione multienergy, dove sarà possibile rifornirsi di qualsiasi tipo di carburante oggi esistente: benzina, diesel, gas, metano e, appunto, idrogeno”.
Il nuovo erogatore sarà inizialmente utilizzabile da pochissimi veicoli, dal momento che l’impianto ad idrogeno è ancora poco diffuso, ma rappresenta comunque una novità assoluta nel panorama della circolazione stradale: “Per ora – precisa Mele – non esiste una normativa italiana che consente ai veicoli alimentati a idrogeno di circolare e quindi verranno a rifornirsi solo i prototipi di Multipla bifuel e i Doblò che stanno progettando alcune aziende di Pontedera, come la Ilt, in collaborazione con la Piaggio. Ma potrebbe, però, capitare a fare rifornimento qualche automobile tedesca, visto che in Germania esiste già qualche distributore a idrogeno”.
L’altra grande novità, secondo l’Eni, riguarda le fonti rinnovabili. “La stazione di Grecciano – conclude Mele – è in grado di produrre 110.000 dei 300.000 kilowattora annui che rappresentano il fabbisogno di tutta l’area di servizio. Questo importante risultato lo abbiamo raggiunto grazie ai pannelli solari che rivestono tutta la superficie del tetto e alle torri eoliche installate sul retro della stazione: un impianto ibrido quindi, realizzato vincendo un bando della Regione Toscana.
“Il 50% se ne è già andato. Una parte del rimanente 50% ha costi di estrazione insostenibili. Quando la domanda aumenta, India e Cina, e l’offerta diminuisce il prezzo aumenta. E quando non c’è petrolio per tutti, i più forti, i più armati lo pretendono per loro. Il petrolio si chiama Golfo Persico. La guerra mondiale per il petrolio è in atto e finirà quando il petrolio si esaurirà. Quanto ci vorrà? Venti, trent’anni?”
SCUSAMI BEPPE,
MA SE SONO SICURI CHE IL PETROLIO FINISCE
NON TI SEMBRA UN CAVOLATA FARE LA GUERRA PER QUALCOSA SHE STA PER FINIRE??TANTO FINISCE :-))
NON CREDI CHE SIA PIU LOGICO INVESTIRE SULLA RICERCA (QUELLO CHE STANNO FACENDO GLI STATI UNITI)
E TROVARE UN ALTRA FONTE DI ENERGIA, E LI VERAMENTE DOMINARE IL MONDO(ECONOMICAMENTE)??
NON ERA PIU LOGICO DA PARTE TUA SCRIVERE:
QUEI BASTARDI AMERICANI VOGLIONO TUTTO IL PETROLIO PER DOMINARE IL MONDO.
MA SE SCRIVEVI QUESTO NON ERI CREDIBILE VERO BEPPE??
Vedi, il problema è la ristrettezza mentale. Volendo anche ammettere che l’america stia “studiando” una fonte energetica alternativa, non volendo toccare il tasto delle produzioni dell’80% degli oggetti che usi abitualmente nell’arco della giornata ma volendosi basare solo sul fabbisogno energetico, quale pensi possa essere il tempo utile per la conversione in scala mondiale? Secondo te, in questo lungo periodo di transizione il petrolio “rimasto” potrebbe far gola a qualcuno? L’economia gira intorno al petrolio, è un dato di fatto e le nazioni al passo con i tempi sono quelle economicamente più abbienti, effettivamente credo che il possesso e l’utilizzo di questo “poco” petrolio rimasto sia un brutto affare.
3 agosto 2006 Appello di Helga Zepp LaRouche, presidente del Buergerrechtsbewegungs Solidaritaet (Movimento Solidarietà in Germania)
Fermiamo la terza guerra mondiale!
Con la Dottrina LaRouche per il Sud-Ovest Asiatico!
Il mondo sta precipitando verso la terza guerra mondiale, e questa volta la guerra assumerà caratteristiche molto più terrificanti di quelle precedenti, perché si tratterebbe di una guerra globale asimmetrica, condotta con armi di distruzione di massa e metodi di guerra irregolare. Le istituzioni alla guida del mondo e l’economia mondiale non reggerebbero all’impatto di una simile escalation, e la conseguenza sarebbero nuovi secoli bui per l’umanità.
E’ giunto il momento che i governi trovino il coraggio di intervenire. Devono dire chiaramente al Presidente americano Bush che il gioco pericoloso a cui sta giocando, quello di aizzare Israele contro il Libano, ha portato lo stato di Israele sull’orlo del suicidio, mettendo in moto una spirale di violenza che finirà solo in un inferno, se non verrà interrotta.
La mossa più intelligente che potrebbe fare Israele in questo momento sarebbe il ritiro immediato ed incondizionato delle proprie truppe dal Libano. Bisogna ricordare che gli Hezbollah nacquero come reazione all’invasione israeliana del Libano nel 1982. Non serve aspettare i negoziati per un cessate il fuoco, occorre cessare ogni attività bellicosa e mettere all’ordine del giorno un piano di pace per tutta la regione, che includa l’esistenza di Israele e della Palestina come due stati dagli eguali diritti. Lo stato palestinese dovrà essere posto in condizione di esistere politicamente ed economicamente, senza trasformarlo in una nuovo Bantustan.
Occorrerà eliminare la causa del conflitto tra Israele e Libano: i territori occupati da Israele (gli insediamenti a Scheeba e sulle alture del Golan) dovranno essere restituiti, e bisognerà trovare una soluzione giusta per le centinaia di migliaia di profughi palestinesi. Se non verranno rimosse le cause storiche del conflitto non ci sarà alcuna soluzione.
La dottrina LaRouche per il Sud-Ovest Asiatico
Già nell’aprile 2004 il leader democratico americano Lyndon LaRouche propose un piano concreto per realizzare una pace duratura nel Sud-Ovest Asiatico. Da allora la situazione in Iraq ed Afghanistan si è aggravata in modo catastrofico: in Iraq continua l’escalation di attacchi nei confronti delle truppe straniere ed infuria la guerra civile, in Afghanistan è in corso una controffensiva dei Talebani, rendendo insostenibile la presenza delle nostre truppe. Il piano di pace per tutta la regione proposto da LaRouche (dottrina.htm in questo sito) contiene i seguenti punti programmatici:
Un piano di pace competente dovrà fondarsi sui principii che ispirarono la Pace di Westfalia. Nel 1648, quel trattato pose fine ai conflitti di religione che si protraevano da secolo e mezzo, infine sfociati nella famosa Guerra dei Trent’anni. Il trattato definì un principio fondamentale, ovvero che la politica estera di ciascuna nazione debba orientarsi al “bene dell’altro”, un principio che divenne la pietra angolare del moderno diritto internazionale dei popoli.
Per il Medio Oriente ed il Vicino Oriente questo significa concretamente che la regione ora interessata dai conflitti militari, l’Iran, l’Afghanistan, l’Iraq, i Paesi del Golfo, la Siria, la Turchia, Israele e la Palestina, vanno considerati un’unica regione, per la quale occorra attuare un piano comune di sviluppo economico.
Tutte le truppe straniere devono quindi abbandonare l’Iraq e l’Afghanistan. Le Nazioni Unite dovranno aiutare le popolazioni di questi due Stati a ricostruire governi sovrani. Nel caso dell’Iraq, sarà necessario l’aiuto dei Paesi vicini: Iran, Siria, Turchia e – naturalmente – Egitto, che è molto importante, anche se non direttamente coinvolto, giacché il conflitto in Iraq va al di là dei confini.
Il nostro scopo deve essere la stabilità di quella regione.
Dal punto di vista del mondo arabo, sarà credibile soltanto una soluzione che garantisca l’esistenza di due Stati indipendenti.
Affinché il piano possa funzionare, deve riuscire ad apportare sviluppo economico. Volando sopra questa regione, dall’aereo non si vede che deserto. L’acqua scarseggia e le falde sono sempre più esigue. Per prima cosa, pertanto, dobbiamo dissalare l’acqua del mare e costruire sistemi di irrigazione. A tale scopo il Reattore Nucleare ad Alta Temperatura sviluppato dal Professor Schulten a Juelich, ora in costruzione in Cina e in Sud Africa, rappresenta senz’altro la soluzione migliore.
Giacché i neoconservatori che governano a Washington sono riusciti a portare la considerazione per gli Stati Uniti al livello storico più basso, è indispensabile che il Piano per il Sud-Ovest Asiatico porti il nome del suo autore, Lyndon LaRouche. Come dice il testo stesso della Dottrina LaRouche,
“Nessuna politica del genere enunciata dagli Stati Uniti, nemmeno riprendendo letteralmente tutto quanto qui esposto, potrebbe essere accettata dalle popolazioni della regione a meno che il governo degli USA non identifichi espressamente e per nome tale dichiarazione come l’adozione della “Dottrina LaRouche”. Nessun’altra figura politica degli USA sarebbe oggi in grado di riscuotere la fiducia del mondo arabo e di altre parti del mondo a tale scopo.”
Considerato il fatto che il sistema finanziario globale è sull’orlo del collasso, è ancor più importante mettere all’ordine del giorno la questione della ricostruzione dell’economia mondiale. La realizzazione della Dottrina LaRouche ne fa parte.
I governi del mondo devono esigere dagli Stati Uniti d’America la cessazione di qualunque forma di sostegno all’azione suicida di Israele. Devono apertamente ammettere che la guerra in Iraq è fondata su delle menzogne, e che anche il governo di Israele è stato indotto a credere a menzogne dello stesso tipo, tanto da arrivare ad illudersi di poter “cacciar via” gli Hezbollah in cinque giorni. A Washington, nel frattempo, si sente una voce persistente, secondo cui la Casa Bianca starebbe cotringendo Isreale a preparare una nuova Sorpresa d’Ottobre: per farla breve, il piano prevede che, poco prima delle elezioni politiche americane del novembre 2006, vengano ritrovate sul suolo siriano le “armi di distruzione di massa irachene”, fornendo un pretesto per attaccare la Siria. I nostri governi, compreso quello tedesco dovrebbero smascherare queste menzogne prima che sia troppo tardi.
Negli Stati Uniti d’America, ci sono individui coraggiosi che hanno cominciato a criticare apertamente l’Amministrazione Bush, ad esempio il parlamentare democratico John Murtha, il senatore repubblicano Hagel, e Brent Scowcroft, ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale dei presidenti Gerald Ford e George Bush padre. In un recente articolo sul Washington Post Scowcroft per esempio dice: “Il conflitto attuale ha messo il mondo in allerta. Ora, forse più che in passato, abbiamo la possibilità di mettere a frutto queste preoccupazioni e questa agitazione, per giungere ad una soluzione competente alla tragedia che dura da 58 anni.” Scowcoft prosegue dicendo: “Gli Hezbollah non sono la fonte del problema; sono un effetto che è derivato da una causa a monte, che è il tragico conflitto palestinese iniziato nel 1948.”
Se le parti in causa continueranno ad attenersi al principio della vendetta, non troveremo alcuna via di uscita, e saremo tutti, in seguito, esposti all’esplosiva spirale di una guerra asimmetrica. Pur comprendendo la rabbia e l’oltraggio provati nel mondo arabo, per la morte di donne e bambini a Cana, appena fuggiti in una zona che si riteneva sicura, riteniamo che questa guerra debba comunque finire, per il bene di tutti i bambini della regione. I bambini sono innocenti.
E’ ovvio che soltanto un cambiamento della politica statunitense potrà garantire la pace. Questo non significa però che in Europa e nel Sud-Ovest Asiatico non si debba far nulla per contribuire a questo processo. Il modo migliore per farlo è dar vita a una discussione pubblica, la più ampia possibile, sulla Dottrina LaRouche, per chiarire al mondo intero che esiste una alternativa alla terza guerra mondiale.
Mi chiamo Piernico Fè:le rispondo io che sono un ignorantone,in attesa della eventuale risposta suadente di Prodi .
I nostri ricercatori,gent.ma Annamaria lavorano
presso paesi governati da persone più intelligenti e meno trafficone ,di quelle che vogliamo noi italiani a governarci.Cordialità Piernico Fé
LETTERA APERTA A ROMANO PRODI
*****************************
Caro sig. Prodi,
da italiana io le chiedo di farci la cortesia di far tornare in Italia tutti gli scienziati, ingegneri, tecnici che i precedenti governi hanno fatto in modo che ci fossero derubati da altre nazioni.
In quest’era d’incertezza per il futuro del pianeta, io vorrei che lei investisse quanto più denaro possibile per farli tornare a casa e per dargli i mezzi per ricercare soluzioni energetiche e di vita che ci rendano autonomi e liberi da ogni ricatto.
Il mondo stà già impazzendo per il potere e il petrolio non è ancora finito…che succederà dopo?
Dove sono finiti i nostri ricercatori Sig.Prodi?
In quali paesi stanno lavorando adesso?
cari srittori e lettori del blog di beppe grillo
siete persone che non anno studiato la storia vera , per capire tutto quello che succede nel mondo basta capire chi ci controlla veramente;
velo dico io chi ci controlla, le grandi famiglie ibride che sono state create milioni di anni fa ,da entita della quarta dimensione, cioe’ rettiliani , loro vivvono assorbendo la nostra energia negativa, e fanno di tutto per far si che il mondo vadi in malora, provate a dirlo a un rookfeller a un bush cosa combinano nel bosco boemio, sacrifici di banbini,li sgozzano senza pieta , e la loro cena ::::::::cari lettori
e tu uno di quelli con un auto sicuramente (4×4)e che la usa anche per andare dal panettiere davanti a casa a 200 metri,e poi va in palestra a sudare sulla cyclette,quando potrebbe far uso di una bella bicicletta
sono andato a vedermi il motore di schietti,che e’ alla fine un frigo(?)
l’olio di colza ,dove bisogna metterlo?
non lo so’
io avevo sentito parlare della propulsione a “calamita”,su internet si trovano solo siti di sette religiose che spiegano in soldoni la propulsione elettromagnetica,e poi c’e la rolls-royce che fa ricerche,ma sul loro sito c’e poco…
già…da dove cominciare…cosa fare…inizio con le lampadine…anche se a casa noi mangiamo presto e guardiamo la tv al buio…però quando leggo la lampadina a basso consumo ci sta…
Leggete “Fine Corsa” di Jeremy Leggett (geologo di fama internazionale ha lavorato per un decennio nell’industria petrolifera) e “auguriamoci che questo libro non diventi un necrologio per la specie umana” (“The Guardian”).
Perfetto approfondimento del post del nostro immarcescibile Grillo.
Finalmente parole concrete. Quanti pensatori tra di voi hanno in casa esclusivamente lampadine a basso consumo? E’ come chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti. Gesti chiari, poche pippe mentali. Complimenti signor vitali.
Io vivo in Indonesia e le lampadine a risparmio energetico della Philips qui costano da 1,50 a 3 euro l’una…senza considerare quelle locali ( a luce bianchissima che io detesto…) che costano la bellezza di 40 centesimi l’una!!!!! E’ solo una politica di mercato che penalizza il consumatore.
Ha Ginevra hanno inventato un nuovo condizionatore .
Estraggono acqua dal lago ad una profondita di 40 metri circa, dove la temperatura non supera i 5° gradi.
purtroppo è la verità. Ed in ogni caso l’idrogeno non può sostituire il petrolio, poichè l’idrogeno è un vettore energetico, il petrolio è invece un’energia primaria. Bacini
Ma che stai a di?
Vettore energetico????
Ma lo sai cosa da più di 10 mld di anni brucia sul sole (quella palla gialla in cielo che scalda tanto tanto soprattutto d’estate)?
Ho deciso da mesi di non ascoltare telegiornali,mi tengo aggiornato grazie al Blog.
Noto,con molta amarezza che i problemi che si stanno presentando non sono pochi e facilmente risolvibili.
In tutta questa situazione di M…A la storia ha insegnato che per ottenere un obiettivo bisogna guadagnarselo a volte con il sangue!
Credo che tutti siano obbiettivi nel vedere che tale situazione portera’ disagi non indifferenti(usiamo questi termini per non spaventarci troppo).Credo sia arrivata l’ora di rimboccarci le maniche e fare interventi popolari decisi!!
Hai una terrazza dove ci batte il sole? piazzaci una damigiana (contenitore di vetro rivestito di paglia o plastica di di 50 litri circa). Verniciala di nero Mettila su un piedistallo riempila d’acqua e…..attento a non scottarti quando la prelevi.(con un pò di fantasia puoi cercare da solo come fare. Ciao
Caro Beppe, ho visto tra i commenti che qualcuno suggeriva la lettura di un libro che tratta della fusione fredda, ok penso sia da leggere, ma altrettanto mi permetto di consigliare la lettura dei libri sull’energia, e sul suo futuro dell’energia in Italia, scritti da Mario Silvestri, personaggio tra i più importanti per quanto riguarda la storia dell’energia e della relativa ricerca scientifica italiana. Il Suo un osservatorio privilegiato visto che è stato uno dei pezzi da novanta nelle Società di stato per la produzione di energia, e non solo, personaggio che ha vissuto ed analizzato direttamente il tutto anche in un contesto internazionale. I libri sono stati scritti nell’ottantotto, il primo commento che sovviene può essere che siano libri vecchi, ma provate a leggerli e vedere quanto già allora le cose che stiamo vivendo oggi, Silvestri le conosceva già, prefigurando in modo intelligente semplice e sobrio, lo scenario a cui l’Italia è andata trovandosi negli anni. Nessuna traccia di polemica nelle parole di Silvestri, ma tanta cultura, tanta intelligenza, ed oserei dire saggezza (nontanto) spicciola, messa lì alla portata di tutti, al punto che tutto ciò che afferma sembra ovvietà della più ovvia….ma quello che sconcerta, è che l’Italia ha avuto ed ha ancora belle teste così, teste che altre teste di…… negli anni, e nei governi che si sono succeduti, hanno avuto la presuntuosità di non ascoltare i consigli, le preziose indicazioni sul da farsi….e puirtroppo la matematica non è un’opinione, ed il risultato dei tempi che viviamo in Italia, è la somma algebrica di ciò che è stato fatto e non si doveva fare, e di ciò che si doveva fare ma al contrario si è preferito fare finta di nulla….i ns. “dipendenti” queste cose le sanno bene e ne sono consapevoli, toccherebbe a loro dimostrare un cambiamento a favore di scelte reali e concrete per affrontare i futuri periodi neri prefigurati da Grillo, cosa aspettano ? cosa aspettiamo….io nel mio piccolo combatto
Tutto vero!
Tutto giusto!
Tutto sacrosanto!
Tutto gia’ letto e scritto (soprattutto dal qui presente)!
E ora che anche i pochi frequentatori del blog che non lo sapevano, lo sanno, che facciamo?
Come nel nostro piccolo possiamo arginare la marea di merda nera da cui ci hanno costretto a dipendere?
Io non lo so, ma accetto ogni tipo di indicazione.
Magari iniziamo a pubblicare i nomi dei petrolieri internazionali e i loro numeri di cell. per chi ce l’ha! Se non quelli almeno gli indirizzi per potergli tirare in faccia un po’ di uova e pomodori marci invece che andare in piazza a scassar le vetrine di gente che non c’entra una mazza!
E boicottiamoli democraticamente per quel che possiamo, io personalmente non ne posso più di sapere tutte queste cose e non poter fare nulla dato che è tutto + grande di me.
Quello che mi preoccupa di + in tutto questo è che destra o sinistra che sia, c’è sempre un gran silenzio parlamentare sulla questione energetica, indice che in cu%o ai petrolieri non ci andrà mai nessuno.
Dobbiamo farlo noi, per quel che ci hanno concesso.
L’unica cosa che si puo fare veramente, e subito è quella di pressare il proprio governo per spingere con ogni forza per le energie rinnovabili. Non si può smettere di usare il petrolio di punto in bianco, ma una politica seria orientata al rinnovabile è piu che possibile.
Avere un trend di diminuzione dell’uso di petrolio può bastare per renderci meno dipendenti dal petrolio e meno schiavi di questi signori del petrolio e governo del petrolio.
Inoltre possiamo comprare auto a metano ed installare pannelli solari, in pochissimi mesi possiamo dare un trend, che faccia capire le intenzioni e quindi in poco tempo ci dia comunque la spinta per renderci meno dipedenti.
Questo è possibile e si può fare subito, ora!
Come Blog di beppe grillo ci si deve unire e orientare l’opinione pubblica affinchè l’attuale governo metta impiedi una politica energetica finalmente innovativa e che non guardi al 2010 ma al 2050! I pannelli solari si possono montare domani mattina in quasi tutte le case italiane, già questo ci farebbe importanre il 5-10% in meno di petrolio, e cosi via!
Il riscaldamento si può prendere dalla terra, non sono sogni, si risparmia l’80% dell’energia, il restante 20% necessario per far funzionare l’impianto può essere solare-eolico o tradizionale. Una ventola eolica, sul proprio tetto, che non da fastidio a nessuno, costa 2500 euro (una tantum) e produce 5000kwh all’anno ..
etc…
etc…
etc…
si può fare tanto e subito, sia da soli che come massa … questo governo potrebbe fare cosi tanto! La Svezia ha un piano per l’energia che la renderà libera dal petrolio nel 2030, è un obbligo avere una politica simile anche in Italia. Nel frattempo usiamo petrolio, carbone, e non so che altro, ma facciamo una politica chiara e coerente!
BEPPE I GHIACCIAI SI STANNO SCIOGLIENDO!!!!!
CHE PAURA!!!!
BEPPE BEPPE !!
IL BUCO DELL OZONO IL BUCO DELL OZONO!!!!
AIUTOO!!
BEPPE!!!!
BEPPE BEPPE BEPPE
IL PIENATA SI STA SURRISCALDANDO!!!
SECONDO TE è COLPA DEI PAESI INDUSTRIALIZZATI??
L ALTRA SERA HO SENTITO AL TELEGiOrNALE CHE FACEVA UN CALDO MA FACEVA UN CALDO
CHE QUESTE TEMPERATURE COSI ELEVATE NON SI REGISTRAVANO DA PIU DI 400 ANNI.
CAXXOO!! DICO:
MA ALLORA DA QUANTO TEMPO è CHE SIAMO INDUSTRIALIZZATI??
CI HANNO MENTITO ANCHE SU QUESTO??
NON SOLO PER LE TORRI GEMELLE Anche sull invenzione dell automobile a benzina ??
Cari, amici tutti sti allarmi sull ambiente sul petrolio che sta per finire sono tutte bufale!!!!
Sono la lobby degli ambientalisti che crea tutte queste notizie per vendere e fare soldi come il bravo Grillo.
Certo, il problema in medioriente è anche il petrolio, ma non perchè sta per finire,ma perchè è in mano a pazzi senza scrupoli, come, armaatomicajhad o l allora Saddam.
Infatti in altri paesi produttori di petrolio tutte questi problemi non ci sono.
dalla tua lettera si capisce solo una cosa:la grandezza del tuo cervello,avrai materia grigia che esce anche quando vai al bagno sicuramente,devi essere un genio.pensa e aggiornati il gervello prima di scrivere certe cavolate
certo che le tue lauree non le hai prese in qualche cepu?un laureato come te,da ragione a benito?beppe grillo può avere o aver avuto quello che vuole,ciò no toglie che quello che ha scritto nel 90% e vero.quindi dall?alto delle tue stupide lauree(perchè uno che se ne vanta non vale molto)non puoi dargli torto
….purtroppo ci sono anche persone come te…completamente sottoacculturate e mediocri che sparano cazzate senza essere documentate e quindi assolutamente incompetenti.
Invece di delirare comincia a proporre soluzioni!!!
Devi evolverti come persona…e soprattutto studiare…ed imparare ad essere umile….
Tiziano
quali soluzioni devo proporti di andare in bici?di usare più spesso i mezzi pubblici?io lavoro in campo automobilistico(ignorante sarai tu e tutti quelli come te,che non sanno cos?è il petrolio e poi vogliono discuterne),ho partecipato al challenge michelin(naturalmente le persone come te non sanno cos’è),dove partecipano ad una gara solo vetture ecologiche o quasi,e sono tutte fattibili ad un prezzo molto basso,ma naturalmente finchè ci saranno persone come te che girano in auto(magari anche 4×4,naturalmente penserai che 4×4 inquini uguale ad un 4×2)i governi non spingeranno mai per le energie alternative.ora stai muto e dai dell’ignorante a qualcun altro
Esteri07 ago 17:35 Medio Oriente: raid su Houla, ridimensionato bilancio vittime
BEIRUT – Il primo ministro libanese Siniora ha ridimensionato il bilancio dell’attacco israeliano sul villaggio di Houla, dove e’ crollato un edificio. Sotto le macerie e’ morta una persona e non 40, come precedentemente indicato dallo stesso Siniora. Solo successivamente si e’ infatti scoperto che una cinquantina di residenti del condominio si erano rifugiati nello scantinato. (Agr)
certo che ne dicono di cazzate
ben gurion 07.08.06 18:06 | Rispondi al commento
Certo, gli israeliani si erano accertati che tutti fossero nello scantinato, prima di bombardare. Vero?
Ciao,
ragazzi/ragazze..cerbiatti/e..che dire? Siamo forse arrivati al problema?! Vorrei farvi semplicemente capire..che siamo pezzi di un domino o di un risiko..e voi siete qui ad azzuffarvi? Ah Vieri si ritira (ma chi se ne frega)!! Calciopoli (e voi vi voltate) Questi scandaletti che fanno così bene agli italiani..ma anche perchè non fanno pensare…quando vi vedo in metro,mi scappa da ridere..
Ho letto che alcuni dicono che gli americano usano le loro riserve per poter fare a meno degli arabi…ragazzuoli…ma cosa scrivete?I nostri fagottari alleati stanno preparando l’Iran e lo stanno preparando come il sugo di natale dei miei lontani parenti pugliesi..con calma..e noi? Noi siamo il sugo o i capperi pugliesi? E pensate ancora a Berlusconi e a Prodi..ragazzi ma contano..be’ uno stara’ ancora contando le schede elettorali..mamma mia quasi quasi vado in Targikistan..perchè io non lo so quanto siamo stupidi in questo paese.
Qualcuno sospirerà “Quando c’era lui!!” (in quel caso il biglietto per il Tazakistan divento un imperativo.
ragazzi non siamo più “Il giardino dell’impero” I fagottari si sono ormai pappati sia il giardino che le vostre menti. Mettete in moto il cervello, quello non dovrebbe andare a Petrolio…e attenzione come dice zio Frank questo è solo l’inizio..le prossime guerre andranno ad acqua.
..purtroppo è la verità. Ed in ogni caso l’idrogeno non può sostituire il petrolio, poichè l’idrogeno è un vettore energetico, il petrolio è invece un’energia primaria. Bacini
Non sei da meno, se parli in questa maniera!
Grazie a persone che come te fomentano la distruzione di altri popoli, oggi abiamo più di 50 guerre in tutto il mondo!
Nello specifico, dovrebbero smetterla entrambi di spararsi addosso e pensare a come far rendere quelle strisce di terra (stripe, come le chiami tu) e a vivere in pace!
Sarebbe molto meglio!
Calmati un po’… sfogati in palestra o lavorando la terra, piuttosto…
LA CORRIDA / TRA STUPIDITA’ E VILTA’
+
Spagna- Due elementi della natura si scontrano: chi vince getta l’orecchio dell’altro come trofeo di vittoria: è la vita. Ma così è solo nell’immaginario di derivazione cinematografica. Nella realtà, dove il sangue è rosso, quello che accade nella Plaza de toros è solo una macellazione atroce in un balletto tra viltà e stupidità.Quando il toro entra nell’arena, annunciato dal ritmo incalzante, che conosciamo, è proprio quella che si dice una forza della natura, terrificante, baldanzosa, una massa muscolare terribile.Il pensiero va al “Matador”: ma chi glielo fa fare ?! Il toro si ferma per un attimo: un colpo di coda deciso, un tic della testa, come a schiacciare pensieri di clemenza, e giù a testa bassa, come sa fare lui. In realtà lo hanno tenuto al buio per delle ore: è semplicemente incazzato, come lo sarebbe chiunque. Di solito in natura una cattiveria nasce sempre da un’altra cattiveria.A quel punto i sette baldi, che chiamano “matador”, se la danno a gambe elevate dietro i parapetti. Entra in scena così la viltà!Data qualche cornata al parapetto, capisce subito che quella strada non porta da nessuna parte. E’ sorprendente a volte la somiglianza di certi comportamenti del regno animale con il bipede : si ferma di scatto, inarcando il collo, come per dire: “Vediamo quando ti decidi a uscire!”.
I “Suricilli”, che da queste parti si ostinano a chiamare “matador”, escono, sì, ma quelli che si trovano dalla parte opposta: “Olè ! ” ed inizia il balletto del “pareo”, la pezza rossa, contro la quale il toro combatte la sua battaglia per la sopravvivenza. Introduciamo così la stupidità taurina, che merita qualche riflessione giusto perché non si pensi a ricostruzioni a tavolino.
Caspita! è mai possibile che millenni di ingiurie mortali, di sberleffi atroci, non abbiano impresso alcuna memoria storica nel corredo genetico di un animale, che a prima vista non sembra stupido.
– continuerebbe-
tratto-> da http://www.ricostruire.it
E’ l’America che sta portando avanti azioni di guerra in Africa, o sono guerre interetniche?
Hai mai sentito dire agli americani di voler esportare la democrazia in Africa?
La destabilizzazione operata in africa da america e inghilterra avevano uno scopo politico e miravano ad una ricolonizzazione. Motivo?
Sfruttamento delle risorse naturali. Se non è petrolio è qualcos’altro, ma sempre di sfruttamento si tratta.
IL PREDOMINIO, il nuovo ordine mondiale…al diavolo tutti!
Hai mai sentito parlare di diamanti? E poi il petrolio c’é quasi ovunque in Africa, poi ci sono anche altre cose, solo che li spesso sono i locali che si guerreggiano per controllare risorse economiche piccole rispetto alle grandezze generate dal petrolio. COL PETROLIO SI FA TUTTO!
in realtà non vi è alcun bisogno di ingegneri per far funzionare le energie alternative anzi, di ingegneri è meglio che non ce ne sia poichè inquadrati dentro schemi realizzati dagli amici delle società petrolifere che hanno avuto modo di interagire con le scuole e le università, a livello politico.
Quindi se aspettiamo gli ingegneri per realizzare qualcosa di pratico e funzionante, stiamo freschi.
Te lo garantisce uno che gli ingegneri li conosce molto bene.
giampiero puddu 07.08.06 18:27
Hai perfettamente ragione!
A Bologna quelli dell’ Eni vengono a farti il lavaggio del cervello.Ti danno la possibilità di entrare per produrre il know-how approfittando di studenti che non hanno il becco di un quattrino e che ne hanno le palle piene dell’università.Ovviamente ignorano il fatto che il petrolio finirà in 40 anni e allora l’Eni sparirà
Comunque non si può fare di tutta un erba un fascio.Parola di probabile futuro ing. chim.
oggi siamo 6 mld, fra 30 anni saremo in 12 mld,
fra 60 24 mld, fra 90 48 mld,
secondo voi ci stiamo tutti?
se vi informate c’ è 1 piano per portare al 10 per cento la popolazione attualmente abitante la terra: s c i e c h i m i c h e , o r g
o moriremo per mancanza di risorse o per queste ultime, però la stirpe umana si salverà!
Meglio che si salvi o che lasci vivere in pace gli altri abitanti della terra?
ad altri l’ ardua sentenza…
Comunque siamo vicinissimi all ‘apocalisse..
Non ci credete? chi vivrà vedrà….
allora, praticamente, man mano che aumentava il prezzo dell’elettricità eliminavo qualcosa.
tutta la biancheria: lenzuola, federe, tovaglie, asciugamani, li piego molto bene e li schiaccio con le mani, le maglie di lana e di cotone le faccio asciugare su una stampella, e poi basta una stiratina veloce, pantaloni di tessuto sintetico non si stirano, resta qualche camicia e qualche blue jeans, ma non si può eliminare tutto
Lilly, Io ho comprato le camicie di L L Bean wrinkle resistant. NON SI STIRANO! FANTASTICHE! non so se ci sono anche da donna. Sono un po’ rigide, le prime 30 volte devi stare tutta rigida, poi si ammorbidiscono, ma purtroppo cominciano anche a spiegazzarsi.
OGGI CI SONO LE TECNOLOGIE PER L’ENERGIE ALTERNATIVE (fotovoltaico,idrogeno,marree,eloica,geotermica )MA ESISTONO MOLTI INTERESSI IN GIOCO BUSCH E STATO SOSTENUTO PER LA SUA RIELEZZIONE DALLE LOBBY DEL PETROLIO.
VOLIAMO CAMBIARE QUALCOSA ISTALLIAMO I FOTOVOLTAICI ,COMPRIAMO LE AUTO ELETRICHE E PRODUCIAMO DA SOLI L’ENERGIA .IL MIO PROSSIMO INVESTIMENTO PER I MIEI FIGLI SARA L’ISTALLAZIONE DI UN INPIANTO FOTOVOLTAICO.
VIVA L’ITALIA
Ciao, purtroppo sono costose perchè vengono prodotte in giappone (quindi devi pagare dogana+spedizione+iva etc..) e spedirne pochi pezzi ne fa aumentare il costo. Comunque la modifica è fattibile e si avrebbe un mezzo realmente alternativo. Fra qualche mese proverò anche io la modifica.
Naturalmente sono cose già sentite. Ambientalisti e analisti del petrolio ci hanno avvisato della scomparsa delle riserve sin da quando sono iniziate le prime perforazioni, e finora si sono sempre sbagliati. Secondo gente come lo statistico danese Bjorn Lomborg ciò è avvenuto perché l’industria si è saputa auto regolare. “I prezzi reali elevati riducono i consumi e incoraggiano la ricerca di altre fonti. Dal momento che le ricerche costano esse non possono iniziare molto tempo prima della produzione. Di conseguenza i nuovi pozzi si aggiungeranno di continuo man mano che la domanda cresce . Non si userà più il petrolio quando si saranno trovate altre forme di energia più convenienti.”
La teoria biogenica, supportata dalla maggior parte dei geologi petroliferi, dice che il petrolio deriva da materia organica rimasta sepolta, che si scompone in un materiale ceroso noto come pirobitume o cherogene, che sotto l’influenza di elevato calore e pressione si trasforma in idrocarburi. La differenza di densità e la ridotta viscosità consentono agli idrocarburi di migrare dalla roccia madre, più profonda, alla roccia serbatoio dove permane per effetto di trappole sedimentarie (luoghi in cui si trovano dei depositi di petrolio a grande profondità) dando luogo ai giacimenti petroliferi attuali. CONTENTO?
che dici 07.08.06 18:35 |
…petrolio = resti fossili liquifatti.
incazzato nero 07.08.06 18:34 |
Chiudi discussione
Discussione
In parole povere è la merda che produce la terra??
quanti di voi sopravvivono senza andare in bagno???
Ciao, l’energia elettrica attualmente non è prodotta da fonti rinnovabili e quindi è prodotta usando ANCHE petrolio, ma con una notevole differenza: ne uso pochissima! con 1 kilowattora elettrico percorro piu di 20km. il che vuol dire che faccio circa 1000km con 10 euro di corrente. Se avessi un piccolo impianto fotovoltaico (cosa che prima o poi farò, anche se c’è un sacrificio economico..) l’inquinamento sarebbe uguale a zero. Ricordiamoci che anche consumare MENO energia e quindi non sprecare è importante.
Esteri07 ago 17:35 Medio Oriente: raid su Houla, ridimensionato bilancio vittime
BEIRUT – Il primo ministro libanese Siniora ha ridimensionato il bilancio dell’attacco israeliano sul villaggio di Houla, dove e’ crollato un edificio. Sotto le macerie e’ morta una persona e non 40, come precedentemente indicato dallo stesso Siniora. Solo successivamente si e’ infatti scoperto che una cinquantina di residenti del condominio si erano rifugiati nello scantinato. (Agr)
certo che ne dicono di cazzate
ben gurion 07.08.06 18:06 | Rispondi al commento
Certo, gli israeliani si erano accertati che tutti fossero nello scantinato, prima di bombardare. Vero?
Sono un ragazzo di 15 anni normalissimo: in estate vado in giro in bicicletta gioco a basket o calcetto con gli amici e a volte mi diverto anche la sera.
Vorrei far notare che il petrolio oggi come oggi e’ indispensabile : porta persino a fare la guerra…
Gli USA fanno la guerra in medio oriente con lo scopo di prelevare il petrolio e portarlo nella loro patria. Ma stiamo scherzando ?? Americani che usano la scusa della libertà da Saddam Hussein con solo il pretesto di Lucro !!!!
Ritorno al petrolio e la sua , malgrado , essenzialità : le macchine ibride consumano energia ( è inevitabile ) e questa energia secondo voi chi la produce ?? o le rare industri di energia rinnovabile o le centrali termoelettriche che guarda caso sono alimentate a petrolio e/o metano …
Quindi come possiamo fare ??
Io propongo di investire parecchi soldi nella ricerca e per ricerca voglio risaltare la ricerca al nucleare : la risorsa che potrebbe cambiare la svolta di questo millennio è il nucleare di fusione ( Fusione atomica : lega gli atomi scatenando un’energia molto maggiore a quella del nucleare di fissione ). Quindi anzichè il governo spendesse soldi per il calcio e la televisione , ci fosse qualche bravo ministro che convogliasse molti più soldi verso l’apparato di ricerca sarebbe gia molto più bello e conveniente. Conveniente perchè ciò che incrementa il paese sono i soldi e il cervello : se uno scienziato scopre una nuova forumula lo stato prende si i soldi e i rispettivi guadagni ma diventa anche più elevato socialmente : La VERA NOSTRA RICCHEZZA è STATA FINO AD OGGI LA CAPACITA’ ECCEZZIONALE DI RICERCA NEL NOSTRO PAESE ( basti a pensare a innumerevoli grandi intellettuali italiani che non li sto nemmeno ad elencare talmente sono tanti ).
Le risorse rinnovabili nel nostro paese scarseggiano : basta pensare al governo dei Verdi che non vuole una cepp* di fonte energetica rinnovabile ( sono piu’ verde io dei Verdi inteso come politici…. bah )
Ciao Beppe e ciao Italia !
secondo me e’ facile produrre idrogeno, quasi a costo zero……ma non ho 25.000 per poter fare una prova: qualcuno di voi ha in tasca 25.000 euro da buttar via ??
L’ho usato per due anni e funzionava da dio. la mia mondeo fuma pochissimo e rendeva meglio.
solo che non e’ legale l’utilizzo sopra una certa percentuale che se non ricordo male e’ del 15%.
la ERG lo usa in misura del 3% da anni: perche’ non lo so. Sembra che abbia dei benefici sull’abbattimento percentuale dello zolfo e anche su un contributo statale.
ad ogni modo, non cambia un piffero: nelle nostre tasche ci puo’ essere un certo risparmio momentaneo. non appena i potenti si accorgono dell’affare, caricano di tasse e balzelli il nuovo prodotto.
sarebbe cosi’ anche per il vento o il sole.
APPUNTO…
PETROLIO: PREZZI A NEW YORK TOCCANO I 76,80 DOLLARI AL BARILE = New York, 7 ago. – (Adnkronos) – Forte rialzo quest’oggi dei prezzi del greggio sulla scia della chiusura dell’impianto BP in Alaska. Al Nymex il contratto di settembre sale di 2,09 dollari a 76,85 dollari al barile. A Londra il future sale di 1,78 dollari a 77,95 dollari al barile.
come? mi chiedo come un economia fondata sulle fonti rinnovabili può essere più instabile di un economia fondato sul petrolio LIMITATO,non nostro ma di 4 arabi che si bombardano un giorno si e l’ altro pure?
Come fai ad impedire l’ accesso al sole?
Come fai ad impedire l’ accesso al vento?
Ci sono molte più coste che giacimenti di petrolio!
l’ acqua è più o meno distribuita uniformemente, non è nelle mani di 4 sceichi!!
COME quindi potrebbe essere peggiò di ora?
Tutto giusto, commento che non fa una piega, ma la spinta, una vera accellerazione verso la ricerca di energie alternative sono praticamente ferme.
Pare che le societa’ di ricerca piu’ tecnologicamente avanzate siano di proprieta’ di multinazionali legate al petrolio, tirando le somme ho idea che la prossima frontiera a cui puntano sia l’antartide,il continente tra i ghiacci, lo tengono in freezer per tirare l’ultima carta con il ricatto che altrimenti l’economia mondiale va a farsi fottere.
Quindi le prossime generazioni si preparino a vedere anche il continente tra i ghiacci ad andare ecologicamente in rovina.
Non vi preoccupate si fa per dire, l’ecosistema malato, ormai sotto l’occhio di tutti, non ha ancora toccato il fondo.
Sara’ una scommessa per chi rimarra’ tra decenni, se tutti noi siamo o non siamo al capolinea.
Ciao caro Beppe,
sono vicino a ciò che dici e a chi ti sostiene.
Non voglio neanche dare risposta a chi polemizza, dovrebbe essere vietato.
Per ricollegarmi a Gioix M, Tina e altri… nel nostro piccolo potremmo fare varie cose, tra cui:
– possiamo ridurre gli sprechi (luci accese in casa, riscaldamento acceso in ore e/o periodi inutili, giri in macchina inutili, ecc) tramite piccoli accorgimenti di vita quotidiana;
– possiamo usare di più la bicicletta, che è salutare e non inquina;
– possiamo usare di più i mezzi pubblici (bus, treno, metro, ecc) inquinando meno e liberando un po’ le strade della nostra cittadina;
– possiamo comprare prodotti locali, che quindi hanno “viaggiato poco”; in genere sono anche più freschi;
– possiamo anche scegliere di comprare un’auto ad alimentazione ibrida: in questo modo spenderemo ed inquineremo meno.
Questo in attesa di mezzi di trasporto migliori e/o con alimentazioni diverse.
Più in generale, potremmo spingere di più i nostri governi a seguire le indicazioni del protocollo di Tokio!
Attenzione: questa mia missiva non è, ovviamente, la soluzione ai nostri problemi, ma vuole solo stimolare chi legge.
grazie…cerco di limitare i consumi dove posso…quello che faccio fatica è la macchina…lavoro a 15 km da casa e se dovessi usare i mezzi pubblici non andrei più a casa a fare le faccende domestiche durante la pausa pranzo…e la cena? e la spesa…è un macello…e il capo vuole l’orario che faccio…
Se fossero stati intercambiati africani-americani, i nostri fratelli neri sarebbero stati uguali agli americani di adesso. è L’uomo la piaga, non la razza
Beppe, c’è qualcosa che non torna…
o siamo 1000 imbecilli quelli che scriviamo su questo blog e tutti gli altri invece hanno capito tutto oppure sbagliamo noi e di grosso.
Soltanto 2 giorni fa sulla A1 ci sono stati 70 Km. di coda a 3 corsie, traffico fermo per ore;ma questa gente si sposterebbe comunque in auto anche se la benzina costasse 10 euro/lt.?
Vorrei fare un sondaggio: fino a che cifra al lt. gli italiani sarebbero disposti a spendere prima di fermare (completamente) l’auto? 10,20,100 euro?
Finalmente uno che ragiona.
Ma pensa pure alle spese di assicurazione.
Siamo fatti come delle pecore,siamo abitudinari;
immagina che ci sono persone che comprano l’auto e sostengono queste spese,per usarla 4-5 volte all’anno.
Ma non sarebbe meglio affittarla l’auto ?
Brasile – Motori puliti
Auto sotto spirito
Si chiama Proalcol ed è uno dei programmi più audaci al mondo sull’utilizzo di energia rinnovabile per il trasporto. Nato nel 1975 in Brasile, e in parte abbandonato negli anni ’80, ritorna oggi con forza dopo gli accordi stesi a Johannesburg tra Germania e Brasile. In previsione: 100 mila nuove auto ad alcol per un valore di 32 milioni di dollari.
di Geralda Privatti e Nadia Fossa
da San Paolo ……………
Questo e’ esattamente cio che ho appena affermato: cambiando la fonte, il risultato non cambia. profitti e controlli. cambiano i padroni, non i metodi e non i costi.
l’energia non puo’ prescindere dal controllo delle potenze finanziarie ed economiche….ahime’
Petrolio: Usa pronti a uso riserve
Per compensare perdita di produzione dell’impianto Alaska
(ANSA) – NEW YORK, 7 AGO – Il Dipartimento dell’Energia Usa e’ pronto ad autorizzare l’uso delle scorte di petrolio. Questo dopo l’annuncio della britannica Bp sulla chiusura dell’impianto Prudhoe Bay in Alaska per problemi alla rete degli oleodotti. La decisione e’ legata al fatto che i prezzi del greggio sono balzati oltre i 77 dlr perche’ l’impianto Bp in Alaska, che produce 400mila barili al giorno, incide per l’8% sulla produzione totale domestica degli Usa.
ED ECCO SUBITO L’AUMENTO.
ET VOILA’ !!!
Sopra i 76 dollari
(ANSA) – ROMA, 7 AGO – Petrolio in rialzo sopra i 76 dollari in apertura a New York, +1,9% a 76,2 dollari.
Da ansa.
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SUPERERA’ GLI OTTANTA DOLLARI PER LA FINE DI AGOSTO ?
FATE IL PIENO !!!!!!!!!!
Prodi è in ferie in un castello a Reggio Emilia,Berlusconi sulla costa Smeralda, in attesa dell’arrivo di Putin con figlie al seguito e Tony Blair, Il ministro degli esteri D’Alema e il ministro della giustizia Mastella stanno veleggiando alla volta della villa del Berlusca, invitati a passare giornate rilassanti e piene di canzoni di Apicella.
Un po’ di gossip politico non guasta mai!!!
Però…D’Alema e Mastella, chi l’avrebbe mai detto.
La teoria biogenica, supportata dalla maggior parte dei geologi petroliferi, dice che il petrolio deriva da materia organica rimasta sepolta, che si scompone in un materiale ceroso noto come pirobitume o cherogene, che sotto l’influenza di elevato calore e pressione si trasforma in idrocarburi. La differenza di densità e la ridotta viscosità consentono agli idrocarburi di migrare dalla roccia madre, più profonda, alla roccia serbatoio dove permane per effetto di trappole sedimentarie (luoghi in cui si trovano dei depositi di petrolio a grande profondità) dando luogo ai giacimenti petroliferi attuali.
Contento? secondo te una materia che per formarsi impiega milioni di anni è inesauribile….?
Caro Beppe, hai centrato il punto e in Italia abbiamo Benetazzo che ci aveva messo in guardia gia’ molto tempo fa’con il suo libro Duri e Puri (da leggere).
Qui un passaggio, di Fabio Serra, che ci prepara alla lettura e cosa aspettarci da questo libro:
Il vero motivo per cui è stata combattuta la guerra in Irak è il petrolio, ma non nel senso che comunemente si intende cioè per appropriarsi dei giacimenti, ma per bloccare qualunque tentativo di cambiare la moneta di pagamento. Prima il Venezuela e poi l’Irak imposero il pagamento del greggio in Euro. Se dai petroldollari si dovesse passare ai petroleuro significherebbe che i paesi importatori di petrolio dovrebbero svuotare le casse centrali di dollari e rimpiazzarli con gli euro. Essendo gli Stati Uniti uno dei paesi più indebitati al mondo che si mantiene grazie alle riserve in dollari degli altri stati, non potrebbe sopportare una vendita in massa di dollari che porterebbe ad una svalutazione senza precedenti. A rimetterci non sarebbero solo gli Stati Uniti, ma anche il Giappone ed a cascata molti altri paesi con un effetto domino. http://faser.net/public/articles/duri_e_puri.xhtml
Insomma i veri motivi della Guerra sono chiari, e per la Pace a mio avviso serve una maggiore presa di coscienza e responsabilizzazione sociale, al momento molto lontana.
secondo alcuni invece la quantità di petrolio che si può estrarre è ancora moltissima. In pratica se ne è presa solo una piccola quota.. sarà vero? ps: le energie alternative sono la soluzione. Una volta svincolati dal petrolio a chi interesserà più il medio oriente? perchè si uccidono in africa e non interessa niente a nessuno?
PALLE! Il petrolio e’ un mezzo. Togliendoci dalle palle il petrolio ci mettiamo in guai ancora peggiori perche’ l’energia proveniente da altre fonti, comprese quelle “alternative” sara’ controllata da una miriade di nuovi sceicchi e di controlliri piu o meno senza scrupoli. La letteratura, persino di fantascienza, si e’ ispirata a piene mani da questo argomento.
Basta leggere un po’.
Beeppeeee: tra un po’ ci saranno le sette sorelle del sole o delle maree o di chissa’ che altro…
parlate a vanvera e non avete visto la soluzione
più logica ed economica:
invece di parlare inutilmente, andatevi a cercare su google il:
MOTORE DI SCHIETTI MOTORE DI SCHIETTI
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Brasile – Motori puliti
Auto sotto spirito
Si chiama Proalcol ed è uno dei programmi più audaci al mondo sull’utilizzo di energia rinnovabile per il trasporto. Nato nel 1975 in Brasile, e in parte abbandonato negli anni ’80, ritorna oggi con forza dopo gli accordi stesi a Johannesburg tra Germania e Brasile. In previsione: 100 mila nuove auto ad alcol per un valore di 32 milioni di dollari.
di Geralda Privatti e Nadia Fossa
da San Paolo ……………
Ebbene si, bravo Beppe.
Aggiugo io che al potere del governo degli Stati Uniti d’America ci sono dei personaggi che hanno molto a che fare con l’estrazione e la vendita del petrolio… e dunque sommando le cose…. si spiega tutto questo… macello …. che c’è nel mondo in questi ultimi anni 🙁
concludo: la povera gente paga con la vita o con i propri soldi (esempio noi italiani)per colpa di quei scellerati, ma sarebbe giusto dire criminali – terroristi.
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Ci scusiamo per l’inconveniente, il sito è attualmente in manutenzione.
L’UNIONE: Piazza SS. Apostoli 55 – 00187 Roma – Tel.: 06-69190381 – info@unioneweb.it
Il sito è oscurato dal giorno successivo alla approvazione della legge sull’indulto, quando su questo sono arrivate centinaia di lettere di protesta, una sola parola mi sovviene I N F A M I !!!!ecco cosa siete
Bush ha tutto l’interesse a che l’economia mondiale sia imperniata sul carbon fossile. Ad ogni crisi internazionale le sette sorelle, tra cui quelle a lui care, aumentano vertiginosamente i propri introiti. Certo che ha più paura di amadinejad (son of a gun) che di Bin Laden. Bin Laden è un prodotto dello show business americano, come l’uomo ragno.
Fotovoltaico –> idrogeno –> + CO2 –> metanolo.
Il metanolo è stabile, non emette gas serra se non la stessa CO2 che serve a produrlo, e può far andare macchine, treni, aerei oltre che riscaldare case e far funzionare fabbriche e servizi. L’unico costo è la produzione e la manutenzione del fotovoltaico.
no perché l’idrogeno è la molecola più piccola che ci sia e tende a disperdersi attraverso le più minute imperfezioni dei materiali. E’ altamente instabile e pericolosamente esplosivo. Conservare l’idrogeno è un vero problema.
..ma io non capisco tutti dicono si belle parole quelle di usare l’energie alternative… ma xkè poi la toyota Prius e la honda civic Hibrid auto del tutto elettriche (motore elettico e benzina) non esplodono nelle vendite????? Certo se fossero magari + alla portata di tutti economicamente….
sento spesso parlare di energie alternative ma le energie alternative NON ci sono… e quando ci sono sono antieconomiche e quindi è come se non ci fossero…
l’esempio dell’idrogeno è lampante.. basti pensare al fatto che per approntare la tecnologia a idrogeno si dovrebbero totalmente dismettere le linee di approvigionamento a benzina (leggi benzinai) poichè esse risultano totalmente inadeguate per l’idrogeno…
bisognerebbe costruire da ZERO linee ad idrogeno in tutti i paesi occidentali con conseguenti costi astronomici che si rifletterebbero su tutto…
una macchina ad idrogeno non ve la regala nessuno.. senza contare il livello di pericolosità di una linea ad idrogeno.. sarebbe come avere il sottosuolo pieno di nucleari tattiche pronte ad esplodere alla prima discontinuità.. in un paese come il nostro che già ha linee di altro tipo che fanno schifo.
ma non vi siete mai chiesti perchè internet ha sfondato a livello di massa? perchè c’erano già le infrastrutture e cioè le linee telefoniche tradizionali…
perchè è stata creata l’ADSL? perchè era un metodo per ottimizzare la banda del doppino SENZA cambiare nulla a livello infrastrutturale…
e poi da dove lo prendiamo l’idrogeno? dall’acqua… e dove la prendiamo l’acqua?
eheh…
e guardate che è la stessa storia dei pannelli solari… rendimento ancora troppo basso e costi ancora troppo alti per poter pensare di iniziare a costruire TUTTE le case nuove coi pannelli..
è chiaro però che eliminando il denaro… ma questi sn discorsi che ho già fatto e che a quanto pare non interessano a persone che si preoccupano di strappare le foglie e non le radici
quello che dici e’ vero, pero’ dimentichi una cosa fondamentale, INIZIARE, se non si inizia andremo avanti ad eternum con questo discorso e come risultato otterremo una specie di guerra esterna e interna al petrolio. Non ci sara’ luce se non avrai il petrolio, non ci sara’plastica se non avrai il pertrolio, non ci sara’ Internet se non avrai ilpetrolio. Per molti anni abbiamo rimandato il discorso delle energie alternative timbrandole come insostenibili, pero’ per creare un oleodotto che ti attraversa tutta la siberia arriva in europa e si dirama per tutte le nazioni, li le storie non ci sono state, alla russia conveniva, all’europa pure e in meno di 5 anni il giocattolino e’ stato tirato su. In spagna, paese dove vivo, l’energi aeolica fornisce meno del 5% del fabisogno, una caccola certo, ma almeno hanno incominciato a sperimentare le varie opzioni possibili sperando di non rimanere sempre attaccati all’oro nero. Rubia, nobel per la fisica, quindi uno che ne capisce un pochino, in sicilia ha creato un sistema di generazione di corrente elettrica attrvaerso pannelli solari super efficiente e con rendite pazzasche (mi scusi Rubia per il semplicismo nel descrivere la sua genialata). Insomma, se continuiamo a trovare giustifiche non se ne viene a capo, stiamo tutti a piangere, ma nessuno fa nulla. Diamoci una mossa, per una volta almeno una , non seguiamo le leggi matematiche dell’economia e cerchiamo di tirare fuori qualche cosa che sia veramente efficace e buona per tutti. Non bolliamo tutto come Utopico e impissibile perche’ l’uomo ha purtroppo creato gia cose utopiche e impossibili come armi di distruzione di massa, nucleari, chimiche, malattie pazzesche e altro, quelle sono e dovrebbero essere utopiche e invece non lo sono
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ciao ragazzi,
io propongo di cominciare a cercare di creare un mercato delle auto e dei veicoli elettrici in genere.
Quanto costano?
Chi le compra?
Dove?
Io sono disposto a mettermi a lavorare nella commercializzazione di questi veicoli,
a portarli inpiazza e marketizzarli per la gente che non ne sa niente.
Una mano,
chi ci sta?
Io personalmente mi comprerei subbito una macchina elettrica se sapessi dove comprarla
Purtroppo la guerra per accaparrarsi l’ultimo barile non fa sconti. Invece di guerre e distruzioni e tecnologie belliche perchè non investire questi miliardi in fonti alternative? Bah…spero solo che i nostri nipoti non ci malediranno per questo.
Io purtroppo sono in affitto!!
Se avessi casa mia mi metterei i pannelli solari per acqua calda e riscaladamento…quelli fotovoltaici hanno bisogno di spazio per gli alternatori (mi pare non so se sto sparando cavolate)
Adesso ho visto il post del motorino elettrico…potrei fare un pensierino a quello…è che nn so se spendo una cifra di corrente…
francamente non lo so, ma spero che ti risponda qualcuno che ce l’ha, siamo qui per chiederci e darci qualche consiglio utile. io per esempio spendo abbastanza poco di corrente, uso tutti i trucchi possibili: lampadine a basso consumo, elettrodomestici classe AA, sono un pò più cari ma te lo ripaghi, stiro il meno possibile, niente grill e fornelli elettrici, acqua calda a metano (che però ultimamente è aumentato parecchio) insomma, siamo 5 persone+il cane e le mie bollette sono intorno ai 100 euro
Ciao, il motorino elettrico costa nuovo 2500 euro da cui detrarre gli incentivi..arrivi a pagarlo 2000 euro circa. Ci sono diversi modelli. I migliori (per sicurezza, qualità costruttiva e autonomia/prestazioni) sono il Faam Roller e L’EVT 4000e (io ho quest’ultimo). Se li compri usati li trovi anche a 1000 euro come me (mi hanno anche regalato un set di batterie nuove). Spendi circa 10 euro per fare 1000 (si mille!) km con un contratto enel normale, con altri contratti anche meno. Autonomia reale dei mezzi (non ti fidare dei dati del costruttore) 25-40 km con una ricarica.
Io col mio mezzo ho percorso + di 2000 km e va benissimo!
la storia è una ruota che gira. Mi auguro che tu, nel frattempo possa vivere in pace, armonia e serenità. Senza prendertela con nessuno. Tanto meno con i tuoi nuovi compagni di viaggio.
perche dei milioni di cristaini libanesi, che nel corso dell’ultimo decennio sono stati costretti a lasciare le loro case, dai siriani e dagli hezbollah, e andare esuli per il mondo, non gliene frega niente a nessuno?
???????’ ma voi compagni siete fuori di testa,,,cosa volete fare ? prendere la piu’ grossa raffineria del mediterraneo, e regalarla ai nordafricani perche’ inquina ? ritenetevi fortunati che c’e ancora qualche posto di lavoro valido in italia…
Già , io credo che ognuno di noi dovrebbe fare qualcosa per non dipendere dal petrolio.
Lavoro in una zona che non è servita da mezzi pubblici. Mi tocca andare in auto!
E allora? Allora l’ho messa a gas , anche se ammetto che l’ho fatto più per una questione economica che ecologica. Ma anche il gas e un carburante non rinnovabile! Quando finisce che famo?
Bisogna incentivare i mezzi pubblici , pretendere che funzionino bene con la massima copertura sul territorio. E trovare sistemi di locomozione alternativi al petrolio. Questo è un problema di fondo. Anche io vorrei che la mia macchina andasse a “piscio di cavallo” , ma credo che fino ad allora mi toccherà inquinare e spendere .
Dimenticavo..l’autonomia del mio scooter elettrico può aumentare fino a 120-200 km sostituendo le normali batterie al piombo con delle batterie al litio da 90ah e con degli appositi accorgimenti tecnici. Ciò è fattibile ed è già stato fatto artigianalmente con risultati ottimi..chissà come mai la modifica non viene fatta già “di serie” dalla ditta, anche se la risposta è semplice..
cerca thunder sky batteries (queste sono specifiche per mezzi elettrici/alta scarica) e saft batteries (queste son meno specifiche..cmq magari interessano) su un motore di ricerca in internet.
Si si è verissimo ma a proposito di petrolieri , di recente si è verificato un nuovo scandalo finanziario.
Non potendo più rubare i soldi agli azionisti , adesso si ruba in fase di collocamento, con l’appoggio di consob, banca d’italia ecc.
Chiedete agli azionisti Saras per informazioni
è necessario indicare strumenti operativi e soluzioni concrete, proprio per dare forza alle posizioni espresse così bene da beppe. l’associazione dei comuni virtuosi lavora proprio in questa direzione, ti invito quindi a visitare il nostro sito e, se lo ritieni utile, provare a fare tuoi alcuni dei progetti e delle buone prassi che ogni giorno proviamo a sperimentare per superare l’economia del dolore e del petrolio!. http://www.marcoboschini.it http://www.comunivirtuosi.org
Ed i petrolieri continuano a far soldi sulla nostra pelle. A quando delle indagini sulle ricchezze dei Moratti. Le loro raffinerie hanno devastato intere coste in Sicilia e Sardegna, non è che per caso esistono degli imprenditori da condannare ed altri no? magari se vicini al centrosinistra? Il “pulito” Massimo continua a sperperare i suoi petroldollari nel calcio, mentre le aree interessate dall’attività di famiglia vedono incrementare la percentuale di tumori … che schifo! Leggevo che ha appena finito di costruire una villa in bioedilizia a Cortina, mi è venuto in mente un vegetariano che apre una macelleria! Senza parlare dei Benetton o dei Tronchetti della felicità. Comincino ad indagare anche su di loro la magistratura ed i bravi giornalisti, non è solo il berlusconismo il male dell’Italia, ma lo sono anche gli imprenditori snob, che votano DS. Ciao Beppe
Io per non andare piu dal benzinaio ho fatto una bella cosa:
Ho acquistato uno scooter elettrico per andare a lavorare, [url=http://beppegrillo.meetup.com/13/boards/view/viewthread?thread=1936746&listpage=120]i dettagli li trovate in questo post[/url].
Ci ho percorso circa 1500km da quando l’ho acquistato circa 1 mese fa e ne sono entusiasta.
Il risparmio calcolato in benzina su 1000km arriva ben oltre le 100 euro, inoltre i mezzi elettrici non pagano bollo e hanno tariffe assicurative ridotte del 50% rispetto ai veicoli funzionanti a petrolderivati.
Inoltre la bassa velocità (max 60km/h) comporta una minore usura dei componenti (gomme,freni etc..). La semplicita’ costruttiva rende il mezzo praticamente esente da manutenzione e se vi si rompe qualcosa la sostituzione meccanica è relativamente semplice.
In breve:
*Economico: risparmio reale (ho testato e sto testando personalmente elaborando i dati reali con una tabella excel) di almeno 100 euro ogni 1000km,no bollo, assicurazione al 50%
*Ecologico: inquina molto meno delle auto (inquina solo se l’energia elettrica usata è prodotta da fontio energetiche non rinnovabili)
*Rispettoso degli altri: per il basso consumo di energia e per il praticamente nullo inquinamento acistico (è silenziosissimo), importantissimo nelle ore notturne, soprattutto in zone densamente abitate.
L’acquisto di un mezzo del genere va valutato secondo le proprio possibilità chilometriche per via dell’autonomia, ma vedo che molta gente lavora a pochi km da casa, quindi sarebbe attuabile la cosa.
Scusa però mi viene naturale una obiezione: l’energia elettrica per ricare il tuo motorino da dove viene? a me pare per una buona percentuale da impianti che la producono con il petrolio, (centrali a gasolio), quindi siamo punto e daccapo. Ma se sbaglio correggimi!
Salvatore
noi nel nostro piccolo possiamo darci da fare per installare impianti solari termici e fotovoltaici, già sarebbe un risparmio enorme se ogni casa li avesse. purtroppo la spesa è ancora molto elevata e l’eni, che ha macinato profitti favolosi in questi anni di rialzo dei prezzi, dovrebbe dare una mano con gli incentivi, ma è come chiedergli di darsi la zappa sui piedi
Se a quanto scivi, aggiungiamo l’accordo fra il primo (la russa Gazprom)e il quinto (l’algerian Sonatrach)produttore mondiale di gas, i conti sono presto fatti.
Occorre investire in nuove tecnologie.
Speriamo che quialcuno lo capisca.
Giuseppe P.
Ridicolo. Il libano o siria c’e’ forse petrolio? La materia prima sara’ forse (certamente) una concausa ma non certamente LA causa. Gli Hezbollah sono uno strumento dell’ Iran per fare pressione,per dar tempo ai loro finanziatori di ottenere la Bomba ma dubito assai che ci riusciranno.
Beppe,
Penso che in questo momento tutti siamo d’accordo che la dipendenza dal petrolio va finita. Ma cosa puo’ fare un comune cittadino? Quali sono i passi che dobbiamo fare x arrivare ad usare le fonti alternative nella vita di ogni giorno? Quali associazioni esistono per assisterci nel cambio? Forse sarebbe giusto descrivere questi particolari quando si parla di finire la dipendenza dal petrolio. La gente ha bisogno di sapere COME fare, per poter agire.
Un saluto
Tina
cara tina,
hai ragione! è necessario indicare strumenti operativi e soluzioni concrete, proprio per dare forza alle posizioni espresse così bene da beppe. l’associazione dei comuni virtuosi lavora proprio in questa direzione, ti invito quindi a visitare il nostro sito e, se lo ritieni utile, provare a fare tuoi alcuni dei progetti e delle buone prassi che ogni giorno proviamo a sperimentare per superare l’economia del dolore e del petrolio!. http://www.marcoboschini.it http://www.comunivirtuosi.org
Mai letto tanti luoghi comuni messi insieme. Cero che ci sarà da ridere, tra un motore schietti e un impianto fotovoltaico la tribù si scatenerà.
Apettando l’idrogeno.
L’idrogeno c’è già, basta andarlo a cercare tra le pieghe dei motori di ricerca. Basta un pannello fotovoltaico che produca energia sufficiente a scindere l’acqua distillata (H2O) in due gas, idrogeno ed ossigeno. Oppure fare come ho fatto io sulla mia auto: ho fatto montare un recipiente di acqua distillata da scindere con l’elettricità della batteria, quindi su richiesta. I risultati ? Fate le prove dei gas di scarico prima e dopo. Non dovrei dirlo, ma sono arrivato, con un litro di GPL ed idrogeno a percorrere più di 20 Km. /prima ne facevo 10). Basta poco. Ma tutto questo non entra nelle teste, come si dice a Roma: in culo gli c’entra, in testa no.
Dal punto di vista Energetico pochi sono gli Stati oggi in grado di essere
autosufficienti. Molte nazioni
comprano Energia dalle nazioni produttrici. L’Italia di oggi è in una situazione
di gravissima
non-autosofficienza. Consiglio a tutti di visionare la mappa mondiale
dell’autosufficienza energetica che trovate a questo link (
http://www.ilmioeden.it/e-se-domani-non-avessimo-piu-energia/ )nella quale
si vede chiaramente la situazione di tutti i paesi del mondo.
A presto,
Roberto Stanzani
volevo sfatare un mito. Riguarda l’idrogeno, di cui anche Beppe parla spesso accennando alla sua auto. Il fatto è che l’idrogeno è una soluzione molto parziale dei problemi energetici e ambientali, per due fondamentali motivi:
1) l’idrogeno è esatto che non è inquinante, cioè che quando brucia produce solo vapore acqueo, ma per la sua produzione vengono comunque prodotti gas di scarico (comunque molto meno che dalla combustione di combistibili fossili) e soprattutto una grossa quantità di CO2 (anidride carbonica) da dover stoccare.
2) sono solo un ingegnere chimico e non sono molto informato su eventuali nuove tecnologie, ma credo proprio che l’unica materia prima per produrre l’idrogeno siano proprio i combustibili fossili, per cui se con l’idrogeno migliora la prospettiva ambientale, sicuramente non cambia assolutamente niente per quanto riguarda la dipendenza dai combustibili fossili. ciò che la gente crede comunemente è che anche dall’acqua si possa prendere l’idrogeno, ed è vero, ma farlo non avrebbe alcun senso da un punto di vista energetico, visto che se parto dall’H2O, poi la trasformo in H2 e O2 e poi questi li ritrasformo in H2O posso solo avere perdite di energia dovute al processo, nessun guadagno di energia dovuto alla chimica.
Sperando di poter essere utile e di sputtanare coloro che producono idrogeno (che poi sono sempre gli stessi).
Sono AmirHHo Generatori idrogeno.Sono produttore di Generatori idrogeno per tutti tipi di motore.
Ormai verificato il fatto che una volta messo l’impianto sull amacchian aparte che il consumo di carbuarante diminuisce con 40%-50% ,l’inquinamento se quasi azera.
Problema e che la genet non e informata di questa tecnologia.La gente non sa e quando viene a spere non crede.
Io vi invito a vedere ed analizare il mio sito web http://www.amirhho.com.
UNA VOLTA IL PETROLIO NON ERA COSI’ AMBITO DA TUTTE LE NAZIONI. NON PARLO DI SECOLI INDIERTRO. NEL 1930 UN NOTO COSTRUTTORE DI MACCHINE: FORD CHE TUTTI NOI CONOSCIAMO CHI PIU CHI MENO EBBE UNA STRABILIANTE IDEA. RICAVARE DALLA PIANTA DI CANNABIS UN OLIO CHE POTEVA ESSERE PARAGONATO AL CARBURANTE SINTETICO DERIVATO DAL PETROLIO.
FORD SI TROVAVA IN AMERICA (PATRIA DELLA LIBERTA E DELLA MODERNIZZAZIONE)
E I CAPI DEL GOVERNO AMERICANO FECERO UNA PROPAGANDA PER CONVINCERE LE PERSONE CHE UTILIZZARE QUESTA PIANTA PORTAVA DEI SERI RISCHI AL CERVELLO E ADDIRITTURA POTEVA PORTARTI ALL’OMICIDIO-SUICIDIO. NON SCRIVO PER FAR QUESTO TIPO DI PROPAGANDA PERO Un fatto in sé è solo un fatto. Una somma di fatti però è interpretabile. PENSATE AI CONTADINI E AI GRANDI DEL PETROLIO. FORD CON QUESTA SCOPERTA, PER PRIMO ELIMINO IL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO PERO PER SECONDO MISE IN DISCUSSIONE PER LA PRIMA VOLTA I POTENTI DELL’AMERICA. E QUI SI CAPISCE IL MOTIVO DI QUESTA CAMPAGNA PUBBLICITARIA. SE IL PROGETTO DI FORD FOSSE STATO APPROVATO CHI SAREBBERO SATI I MAGGIORI FORNITORI DI QUESTO PREZIOSO OLIO? QUALI NAZIONI E CONTINENTI SONO MAGGIORI COLTIVATORI DI QUESTA PIANTA? E CHE FINE EVREBBERO FATTO I GRANDI MILIARDARI AMERICANI? TANTE DOMANDE.LASCIO A VOI LAE RISPOSTE
DAL SITO DEL CORRIERE DELLA SERA DEL 20 FEBBRAIO 2007…..LA GIUDICO UN’IDEA VALIDA ANCHE SE NON TRATTA ENERGIE ALTERNATIVE.
Accordo tra il sindaco Livingstone e un’azienda sudamericana Londra comprerà il gasolio del Venezuela Il carburante sarà utilizzato per 8 mila autobus della capitale britannica. «Iniziativa per combattere la povertà nel mondo»
Chavez e Livingstone
LONDRA – L’idea è stata stata suggerita da Hugo Chavez durante la visita dell’anno scorso. Al sindaco di Londra, Ken Livingstone, è piaciuta a tal punto che il primo cittadino della capitale londinese ha firmato un accordo con un’azienda venezuelana che fornirà gasolio a basso costo per circa 8mila autobus cittadini. «In questo modo – ha spiegato Livingstone – si risparmierà il 20% sui costi del carburante». L’accordo con la “Petróleos de Venezuela Europa” è stato firmato nel corso di una cerimonia presso il municipio di Londra, a cui ha preso parte anche il ministro degli Esteri venezuelano Nicolas Maduro.
ACCORDO – «Si tratta di un’idea del presidente Hugo Chavez e prosegue il lavoro per combattere la povertà nel mondo», ha spiegato Livingstone. L’idea sarebbe nata l’anno scorso quando Livingstone ha incontrato il presidente venezuelano Hugo Chavez nella capitale britannica. In cambio Londra fornirà a Caracas esperti nei settori della sicurezza, turismo, trasporti, alloggi e rifiuti. Il risparmio nell’acquisto del carburante servirà a garantire tariffe più basse per gli oltre 250mila londinesi, ha sottolineato l’ufficio del ‘mayor’.
20 febbraio 2007
Il problema del petrolio oltre a quello di essere una fonte non rinnovabile è legato alla insicurezza dell’approvvigionamento. Un modello statistico implementato da un certo Hubbert nel 1956 aveva previsto un crisi petrolifera nel 1970 (e c’è stata) e la prossima è prevista per il 2010 (che si avvicina). Si parla molto di energie a fonte rinnovabile in primis il celeberrimo idrogeno. Volevo fare un precisazione: l’idrogeno non è una fonte energetica bensì un vettore energetico! Infatti esso non esiste libero in natura e di conseguenza bisogna produrlo… e indovinate un pò? per produrlo si devono usare usare tecnologie inquinanti! Molto inquinanti, infatti a parità di rendimento l’idrogeno inquina di più solo che il pacchetto “impatti ambientali” è spostato dall’uso alla produzione. Quindi facciamo attenzione a tutto ciò che viene detto ai mass media poichè non sempre chi lo decanta a squarciagola sa esattamente di cosa sta parlando! Una vera soluzione sarebbero dei VERI incentivi statali per impianti che producono energia da fonti rinnovabili (quali centrali idroelettriche o centrali eoliche) e una maggiore informazione ai cittadini du tutti gli interventi che si possono fare a livello domestico (come migliorare l’isolamento degli edifici (come già fatto nella provincia autonoma di Bolzano), l’utilizzo di elettrodomestici classa A, la pubblicizzazione delle ESCO, l’introduzione di una politica di gestione ambientale nelle aziende,…)
Grazie a tutti,
Giulia Tasca
La vera emergenza è disinnescare un tipo di bomba che ha già fatto morti e molti ne farà ancora: la bomba demografica. Riflettendo oggettivamente su tutti i problemi di energia,fonti energetiche, produzione e distribuzione degli alimenti, rifiuti di ogni genere e provenienza, si deduce che tutti questi sono solo una faccia della stessa medaglia. L’altra faccia ci sono i miliardi di persone abitanti questo ormai piccolo pianeta Terra. Nel 2050 questi miliardi arriveranno al non invidiabile numero di 9.
Ciò conporterà, volenti o nolenti, conseguenze disastrose come le proiezioni di esperti ormai unanimi ci confermano. I cambiamenti climatici attuali ne sono già una prima ma preuccupante avvisaglia. Nei Simmit che periodicamente si tengono per stabilire norme di conportamento futuro da adottare nessuno fa mai riferimento al primo problema che dovrebbe essere discusso ed affrontato energicmente: pianificare globalmente la crescita demograrfica. Il ritenere che la polazione invecchia è pretestuoso e fuorviante in quanto a livello mondiale ad oggi la popolazaione cresce di 90 milioni l’anno. Dobbiamo riflettere che sempre riferendoci ad oggi se tutti gli abitanti della terra avessere un tipo di consumo come noi occidentali la terra non sarebbe già in grado di sopportare questo surplus di consumi. L’invito da fare è che all’ordine del giorno dei rappresentanti dei paesi chiamati a partecipare ai vari Summit ci sia l’inderogabile risoluzione della crescita demografica.Un semplice esempio per chiarire il concetto di crescita demografica. Immaginiamo un laghetto occupato da quelle piante a foglia larga che sembrano galleggiare a filo d’acqua, il primo giorno queste piante occupano metà del laghetto e questo vive, i pesci che lo abitano sono numerosi e colorati; il secondo giorno queste piante sono cresciute ed occupano i tre quarti del laghetto ma la vita del laghetto continua però con fatica. Il terzo giorno il laghetto è completamente invaso dalle piante e tutto muore.
ciao sono Roberto.Io ha nome del comitato sacida
saremo lieti di ivitarti ad intervenire alla
manifestazione che ci sarà domenica 12/11/06 alle
ore 10.30 contro la turbogas che vorrebbero fare
nelle periferia di aprilia (LT).
sicuro di un tuo interessamento al caso
ti porgo i migliori saluti.
Roberto Macrì
tel. 0698989925 cel. 3394977324
Fotovoltaico, l’idrogeno, l’eolico, le biomasse: sono davvero un’alternativa concreta ed efficace ai combustibili fossili? Potranno un giorno diventare davvero fonti di energia primarie e stravolgere così gli assetti economici e geopolitici legati al controllo del petrolio?
Sono un appassionato di energia e volevo comunicarvi che mi sono imbattuto in un bellissimo libro scritto da un ricercatore italiano laureato in bioingegneria che ha scritto il suo romanzo sulla base di teorie concrete e studi reali sulle fonti energetiche.
Il libro si chiama Sole Liquido,
scritto da Edward Moor
edito da Ellin Selae.
Vorrei consigliarlo a tutti.
Grazie
Mauro Lardini
il tuo sogno è il sogmo mio e di mia moglie e di qualche nostro amico.. se hai idee più precise mandacele . claudiobruschi@tele2.it
..Ho un sogno, creare un piccolo paese completamente autosufficiente.. Immagino il farwest dove un gruppo di persone trovava un luogo ideale e costruiva, creava una comunità a se stante dove c’era la banca il bar la posta l’acqua e tutto quanto occorreva allora.
Oggi ci vuole corrente elettrica, internet biocarburante..energia eolica.. Ecco, io vedo un futuro senza petrolio(ma perchè non è già finito?)dove coesistono tante piccole comunità più o meno evolute dove la tecnologia e il rispetto dell’ambiente fanno la differenza rispetto alla massa “ignorante”!!
Sarà il tempo a dircelo.. o bisogna solo aspettare (come sempre del resto) che nasca da qualche parte del mondo un Albert Einstein del buon senso e del rispetto per la natura?
ho letto il tuo articolo sul blog di beppe . hai un’idea precisa sul tuo paese far west? . io e la mia famiglia ci stiamo pensando .. e avremmo anche qualche amico .. ma ci manca forse qualcosa .. una vera comunità che ci creda . ciao
Carissimi Mercoledì 20 settembre 2006, alle ore 11, presso la Presidenza della Regione Puglia (Lung. N. Sauro Bari), l’Assessore all’Ecologia, prof. Michele Losappio, incontrerà i giornalisti per illustrare il programma e le finalità della quarta edizione di Mediterre, la Fiera dei Parchi del Mediterraneo sponsorizzata come ricorderete da ILVA, Gas Naturale, ENI e altri colossi dell’industria che, come è risaputo lavorano a favore dell’Ambiente (! Siamo alle comiche, facciamo sponsorizzare a queste società una manifestazione ambientale, sarebbe come farsi sponsorizzare una manifestazione per la pace da qualche società che vende le armi ).
All’incontro, con il Presidente della Regione, Nichi Vendola, sono previste le partecipazioni dell’Assessore alle Attività Produttive, Sandro Frisullo, dei Beni Culturali, Mimmo Lomelo, al Mediterraneo, Silvia Godelli, alle Risorse Agroalimentari, Enzo Russo e al Turismo, Massimo Ostillio.
Hanno assicurato la loro presenza, il Presidente dell’Amministrazione provinciale, Vincenzo Divella, il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, il Presidente della Fiera del Levante, Luigi Lobuono e il Direttore dello Ciheam, Iamb, Cosimo Lacirignola.
Be signori, mi è venuta una bella idea, perchè non ci facciamo un bel salto a Bari a fare un po di volantinaggio daventi la Regione così sfruttiamo la presenza dei giornalisti? E diciamo a questi signori che la devono smettere di giocare con la nostra pelle? Sul rigassificatore a Taranto l’Assessore Losappio è stato precio “Si farà a Taranto perchè l’ILVA costruirà una centrale elettrica a Turbo Gas”. Che bella schifezza. E poi l’Ilva e la Gas Natural sono sponsor della Fiera dei Parchi e delle Aree protette. Be, raccontiamolo a quei cittadini che abitano ai Tamburi, che l’Ilva non inquina mentre le sue polveri sono solo un processo per tutelare i parchi e le aree protette.
Espedito Alfarano
Link del Volantino
http://files.meetup.com/227352/Volantino%20No%20al%20rigassificatore.pdf
Se le parole producessero energia elettrica saremmo a posto. Purtroppo non è così e troppi vivono di sogni.
Per soddisfare la metà (sottolineo la metà) del nostro futuro fabbisogno elettrico con l’ energia solare servirebbero 22mila chilometri quadrati di pannelli, un’area grande più o meno come tutta la Sardegna. Con l’eolico basterebbe, si fa per dire, una superficie pari a l’intera aera coltivalta italiana.
Invece i nuovi sviluppi nello ricerca di reattori nucelari a sicurezza intrinseca quali l'”Amplificatore di Energia” e non solo, basati sull’uso del torio e di un acceleratore di particelle, offrono disponibilità energetiche illimitate come quelle da fusione e allo stesso tempo trasformano le scorie radiottative in elementi con vita molto breve o addirittura spenti.
Meno sogni, meno nevrosi e più cervello è quello che ci serve altrimenti prima o dopo spegneremo la luce.
Gianna
Vorrei che qualcuno facesse una ricerca a cui rispondere a questa domanda…C’è forse una relazione tra il bombardamento del Libano e l’inaugurazione del più grande oleodotto strategico del mondo, che trasporterà oltre un milione di barili di petrolio al giorno ai mercati occidentali? ci sono tante risposte interessanti!Saluti
La DOW CHEMICAL
CHIUDE
A
MARGHERA.
ELIMINATA
LA
CHIMICA
DEI
VELENI.
ORA DOBBIAMO FAR DECOLLARE IL PARCO DELL’IDROGENO E NON CONSENTIRE ALL’ENEL DI ANDARSENE CON IL PROGETTO DALL’AREA
Non discuto sui fatti che citi, caro Beppe, che sono raccapriccianti e sono sotto gli occhi di tutti:
i tentativi di “stabilizzare” il MO da parte dell’amm. Bush hanno sortito invece il risultato opposto, di far crescere le tensioni e di creare le condizioni per una nuova corsa agli armamenti nucleari. Quello pero’ che sostengo e’ che non si puo’ far finta che:
– L’energia sia un optional del nostro mondo di arricchiti, inclusi tutti quelli che scrivono su questa lista;
– Si possano adottare delle soluzioni “naif”, che non incidano sul consumo complessivo di energia e di petrolio.
L’energia ci serve, e tanta, e per quanto possiamo sforzarci di ridurne le quantita’ consumate e prodotte non possiamo non tenere in considerazione la necessita’ attuale del nostro mondo, a patto di non volerne un collasso, del tipo muoia Sansone e tutti i filistei, che per qualcuno e’ anche auspicabile e trova echi in una rappresentazione manichea del mondo, senza dialogo e senza mediazione.
Io penso che le soluzioni tecniche ci sono, e il loro ruolo debba trovare spazio in una politica saggia e lungimirante, che consideri i diritti di quelli che adesso vivono intorno all’industria del petrolio, favorendo una trasformazione del sistema di produzione-trasformazione-utilizzo dell’energia, che solleciti anche il loro sforzo, e che ne veicoli le enormi “energie” per fini complessivi e comuni condivisibili.
La rivoluzione dal basso mi lascia freddo, ed i Masaniello di quartiere dovrebbero condividere degli obiettivi di rinnovamento per fare pressione sui gruppi e partiti che sono portatori di istanze:
far entrare nell’agenda politica questa ed altre questioni e’ la grossa sfida, non lanciare proclami e tirare sassate contro le vetrate delle istituzioni e dei cartelli energetici. Che poi puo’ servire anche questo, ma la trasformazione richiede dei momenti un po’ piu’ costruttivi.
So che questa mia posizione non ti trovera’ d’accordo.
Saluti, con affetto
IO VADO A OLIO DI COLZA !!!!
IO VADO A OLIO DI COLZA !!!!
IL GASOLIO PUO’ ESSERE SOSTITUITO DALL’OLIO DI COLZA !!!!
PIANTAGIONI AL POSTO DEI POZZI ESTRATTIVI !!!
VOGLIAMO ROVESCIARE IL SISTEMA ????
O CONTINUIAMO A CHIACCHIERARE ???
(avevo scritto sul blog alcuni giorni orsono e avevo dato vita ad una discussione)
Aggiungo oggi:
Io lo utilizzo al 50% sulla mia OPEL ASTRA 1700 del 2003. L’auto è OK. Anzi il filtro carburante dopo 20000 km era come nuovo, ci sono infinite altre persone che lo usano. In Trentino non si trova nei supermercati. Quattroruote è sponsorizzato da persone, aziende, marchi che hanno paura che la gente si svegli.
L’olio di colza si ottiene dalla spremitura di semi oleoginosi di colza, soia o girasole. E’ biodegradabile, cioè se disperso si dissolve nell’arco di pochi giorni, produce residui di combustione biocompatibili, non richiede modifiche nei motori di ultima generazione e, comunque, con piccoli interventi può essere utilizzato anche nei motori più vecchi garantendo un rendimento energetico pari a quello dei combustibili minerali. Si potrebbero creare tanti nuovi posti di lavoro e si sfrutterebbero le nostre risorse agricole che contrariamente a quelle petrolifere non mancano. Immaginiamo le molteplici applicazioni che potrebbe avere un carburante con le caratteristiche del gasolio ma senza le stesse emissioni nocive: negli impianti di riscaldamento civile, anche se vecchi, o nei gruppi elettrogeni diesel di nuova generazione che ci permetterebbero di produrre energia elettrica in casa ed utilizzarne il calore generato per il riscaldamento. Ci sono esempi di intere comunità (in Svizzera, Norvegia ) che si sono rese autosufficienti per il fabbisogno energetico creando un network per la condivisione delle risorse prodotte in ogni casa con i gruppi elettrogeni ed i pannelli solari e fotovoltaici, ed in zone dove hanno meno sole di noi italiani.
CAMBIARE SI PUO’ !!!!
Immagino un mondo in cui tutto il terreno coltivabile (e anche qualche foresta vergine) sarà ricoperto di soia, girasoli e colza per produrre olio-carburante mentre milioni di persone continueranno a morire di fame perchè non si produrrà più riso o grano….
Ancor peggio le auto a Idrogeno, pesno dove schizzerà il prezzo dell’acqua…
Ciao a tutti
A Maria Paola Capponi…
Sai cosa dici o stai prendendo in giro?
Carissimo Beppe Grillo,sono un ragazzo di Genova che frequenta l’universita’ di Ingegneria: sono preoccupato per la futura realizzazione dell’inceneritore sulla collina di Scarpino (ahime’ molto,troppo vicino a casa mia e ti ringrazio per il tuo intervento col sindaco Pericu), ma oltre a questo mi domandavo che fine aveva fatto un vecchio progetto di cui avevo sentito parlare.Si tratta della realizzazione dell’automobile ecologica ‘Eolo’,la quale avrebbe dovuto rivoluzionare il mondo con il suo funzionamento.Ho visitato il sito della ditta che doveva produrla, ma sembra ‘abbandonato’ da piu’ di un anno (www.eoloenergie.it),nonstante vi siano numerosi ed entusiasmanti commenti (datati 2005) su tale progetto e sulla sua rapida realizzazione.Dove e’ finita ‘Eolo’?Perche’ non la commercializzano? Non si dovrebbe nemmeno aspettare il tanto citato idrogeno. Ti ringrazio molto per l’attenzione e ti faccio tantissimi complimenti…belin ti saluto,
Luca Bottaro
http://www.eoloenergie.it/html/multimedia.html
in questo sito si parla di quest’auto come vera rivoluzione
In altri siti dicono che non ci sono i bomboloni
per contenere l’aria, o addirittura che l’ingeniere francese inventore del progetto abbia preso i finanziamenti e poi sia sparito senza realizzare un bel niente.
Secondo me lo hanno fatto sparire!
SONO IO L’UNICO VERO LUCA BOTTARO! NE RIMARRA’ SOLO UNOOOOO
La sede della Eolo Italia doveva nascere a Rieti, già nel 2001 e/o 2002 veniva annunciato su Internet della prossima apertura della nuova Azienda automobilistica, con la presentazione della piccola automobile ad aria compressa realizzata da un ingegnere francese. Ricordo perfettamente i dettagli del funzionamento dell’auto, ricarica ad aria, autonomia mi sembra 100 Km circa, ecc.. Evidentemente, “QUALCUNO E’ RIUSCITO A FAR TACERE TUTTO ED APPENA IN TEMPO”! CHE GRAN PECCATO, NON POTER VIAGGIARE IN UN AUTOMOBILE ALIMENTATA AD ARIA COMPRESSA!!!
FABIO.BIO.BIO.BIO!!!
La sede della Eolo Italia doveva nascere a Rieti, già nel 2001 e/o 2002 veniva annunciato su Internet della prossima apertura della nuova Azienda automobilistica, con la presentazione della piccola automobile ad aria compressa realizzata da un ingegnere francese. Ricordo perfettamente i dettagli del funzionamento dell’auto, ricarica ad aria, autonomia mi sembra 100 Km circa, ecc.. Evidentemente, “QUALCUNO E’ RIUSCITO A FAR TACERE TUTTO ED APPENA IN TEMPO”! CHE GRAN PECCATO, NON POTER VIAGGIARE IN UN AUTOMOBILE ALIMENTATA AD ARIA COMPRESSA!!!
FABIO.BIO.BIO.BIO!!!
Caro beppe ho ricordato che qualche anno fa striscia la notizia ha passato un filmato in cui tu presentavi un prototipo di auto con motore sviluppato da due ingegneri tedeschi che sviluppava la potenza di un motore di oltre 1000cc: il prototipo aveva cilindrata di circa 400cc, con il conseguente risparmio di carburante. Non c’è stato seguito alla cosa?
Ciao e teniamo alta la guardia!!!
Bene, parliamo di energia, ma parliamo anche di cose reali, non del Piccolo Principe, o della favola del fagiolo magico.
L’energia, ci serve. Questo e’ un fatto, e negarlo non ci fa bene, fa crescere la frustrazione e la rabbia e non fa trovare soluzioni.
L’energia l’abbiamo trovata noi, cioe’ abbiamo capito noi, e forse e’ stata la nostra sfortuna, come far girare la macchine a vapore, poi i motori a scoppio, poi le centrali nucleari, per fornire energia a questo mondo energivoro, ma non solo: per rendere piu’ confortevole una vita fatta di consumi energetici, per noi, per i nostri figli per il nostro futuro. E quando l’abbiamo trovata, ci siamo resi conto, armi alla mano, che alcune popolazioni, povere, non industrializzate e lontano mille anni di sviluppo tecnologico da noi ceato, ne avevano molta di piu’, e a quei tempi non e’ che ci facessimo tanti scrupoli, ce la siamo presa. Non e’ cinismo, e’ una valutazione di quello che e’ successo qualche tempo fa.
Dire adesso che non e’ giusto, significa anche poter trovare delle alternative valide, combattere le lobbies dei petrolieri e dell’industria automotive, creare il consenso intorno alle alternative, avere una visione condivisa con tutti.
E’ troppo facile darci, scusate l’espressione, mazzate sulle palle perche’ siamo brutti, sporchi e cattivi, e riusciamo ad essere cosi’ cattivi che ammazziamo per rubare l’energia che CI SERVE a far girare le cose come sono, compreso quel PC a cui, caro Beppe, stai attaccato apparentemente tutto il giorno, per scrivere del bene e del male, per dividere il mondo in buoni e cattivi, se poi non forniamo un’alternativa credibile, condivisa e sostenibile. E scusa ancora, ma, cazzo, fra le varie filippiche che tiri fuori dal cappello, caro Beppe, prendi 2-3 cose che sono veramente importanti e dedicaci tempo ed energie, ma senza pensare che si possa scavalcare tutto e tutti, perche’ tutto e tutti erano li’ prima di te, e la sanno lunga almeno quanto te. E peccato, e’ finito lo s..
Molti pensano che le fonti di energia pulite siano le “classiche”, eolica, solare e qualche volta geotermica…in realtà le cose stanno in maniera leggermente diversa, forse non tutti ricordano che siamo circondati da energia, tutto è energia. Il trucco sta nel poter trasformarla ed utilizzarla.
Per colpa degli interessi economici stiamo usando gli stessi mezzi di produzione di energia che si usavano + di cento anni fa, ma da allora le cose sono cambiate e la conoscenza tecnologica è aumentata in modo esponenziale,oggi esistono ricercatori in tutto il mondo che stanno cercando (e ci stanno riuscendo) di creare quella che viene definità “free energy”.
Purtroppo è difficile spiegare tutto in poche parole, ,ma la rete è piena di spiegazioni migliori delle mie; il problema è che la gente non è pronta a fare il salto, non so per colpa di chi o di cosa, ma il cittadino medio gode nel farsi prendere in giro, gli piace inquinare ed è convinto che le cose possano continuare così per sempre. Viviamo in una specie di torpore della conoscenza, possiamo sapere ma non vogliamo; sentiamo parlare di reattore adronico e pensiamo a star trek, fusione fredda per molti è il programma della lavatrice….eppure sono lì a portata di mano, sono lì che aspettano di essere USATI non scoperti.
Caro Beppe il vero problema siamo noi, che ci “schifiamo” dei gay, ma ci facciamo felicemente sodomizzare ogni giorno.
Forse avrò spaventato qualcuno con i discorsi sulla fusione fredda etc…(figurati che non ho neanche parlato del M.E.G.), qualcuno avrà già accennato alla mia pazzia o alla mia fantasia…vabbè torno sulla terra.
Sapevate che esistono macchine costruite in serie dalla FIAT che usano come combustibile l’alcool etilico (quello che si compra alla conad) ricavato dal mais….praticamente una macchina che va a mais.
Sono proprio pazzo,non è possibile che esistano macchine che non vadano “a petrolio”,forse!.
Stanotte Jean-Luke Picard mi detto due paroline:
MAGNEGAS
FLEX-FUEL.
Marco
Ciao Beppe, volevo solo dirti che, va bene divulgare la formula per fare la Coca Cola, ma cosa ne diresti di divulgare e mettere al servizio di chiunque voglia usufruirne, dei manuali o videomanuali su come si costruisce una cella a combustibile di idrogeno e sul come si monta sul motore di una qualsiasi vettura?
Abbiamo bisogno di piu’ informazioni e non solo nel merito ma soprattutto nel Metodo riguardo al tema.
Ho trovato un filmato di poco più di due ore su Google intitolato Joe Water Fuel Cell – Hydrogen Generator in cui un tizio americano spiega nei dettagli come si può fare tutto ciò e con mezzi che sono reperibili in una qualsiasi ferramenta ben attrezzata.
L’unico probblema é che il tizio parla nella sua lingua che non a tutti é comprensibile, me compreso, perciò, caro Beppe…visto che come te io credo che, perchè le cose cambino, le lobbi del petrolio vanno combattute anche dal basso, propongo di prendere un video illustrativo e dettagliato come ad esempio quello del Mr.Joe, o un altro simile, farlo sottotitolare o doppiare e metterlo sul tuo Blog cosi che tutti coloro che lo desiderino possano provare il duplice brivido di avere, da una parte un auto con un pieno di acqua anzichè di quell’altro schifo velenoso e dall’altra contribuire a fermare la violenza e le devastazioni che il mercato del petrolio porta con se ovunque…Cosa ne pensi? Facciamolo dai!!! 🙂
Ciao Beppe, volevo solo dirti che, va bene divulgare la formula per fare la Coca Cola, ma cosa ne diresti di divulgare e mettere al servizio di chiunque voglia usufruirne, dei manuali o videomanuali su come si costruisce una cella a combustibile di idrogeno e sul come si monta sul motore di una qualsiasi vettura?
Abbiamo bisogno di piu’ informazioni e non solo nel merito ma soprattutto nel Metodo riguardo al tema.
Ho trovato un filmato di poco più di due ore su Google intitolato Joe Water Fuel Cell – Hydrogen Generator in cui un tizio americano spiega nei dettagli come si può fare tutto ciò e con mezzi che sono reperibili in una qualsiasi ferramenta ben attrezzata.
L’unico probblema é che il tizio parla nella sua lingua che non a tutti é comprensibile, me compreso, perciò, caro Beppe…visto che come te io credo che, perchè le cose cambino, le lobbi del petrolio vanno combattute anche dal basso, propongo di prendere un video illustrativo e dettagliato come ad esempio quello del Mr.Joe, o un altro simile, farlo sottotitolare o doppiare e metterlo sul tuo Blog cosi che tutti coloro che lo desiderino possano provare il duplice brivido di avere, da una parte un auto con un pieno di acqua anzichè di quell’altro schifo velenoso e dall’altra contribuire a fermare la violenza e le devastazioni che il mercato del petrolio porta con se ovunque…Cosa ne pensi? Facciamolo dai!!! 🙂
ENERGIA ILLIMITATA E GRATIS
per scoprire come leggete l’articolo che troverete a quest’indirizzo:
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=10040bd4bb31b
http://futuroprossimo.blogosfere.it/
Ciao Beppe,
a proposito di decrescita, energie alternative e “poteri occulti”… volevo segnalarti un libro appena uscito di un bio-ingegnere americano (mi pare).
Il titolo è SOLE LIQUIDO, l’autore Edward Moor.
In Italia lo pubblica una piccola casa editrice che si chiama Ellin Selae.
Pare che questo Moor sia da anni che sta lavorando a progetti alternativi e veramente ecologici che rendano il petrolio e i combustibili fossili obsoleti, ma tutte le sue ricerche e i suoi articoli vengono insabbiati.
Persino lui come persona è stato ostracizzato da molti ambienti scientifici, per cui si è deciso a scrivere un romanzo che però ha solide basi tecniche e scientifiche. In alcuni punti sembra un vero e proprio saggio.
Infatti nel libro sono spiegate moltissime cose circa le energie alternative, le “sette sorelle” che controllano il mondo e manipolano le
informazioni e alla fine c’è anche una specie di progetto tecnico (che a me da profano sembra convincente) per costruire una automobile che
funzionerebbe soltanto con acqua e luce solare.
In Italia sembra che solo questo piccolo editore indipendente lo abbia tradotto, strano vero?
All’inizio del libro è citata una frase che ripeti spesso anche tu: L’età della pietra non è finita perche’ sono finite le pietre… credo sia un buon segno.
Io credo che dobbiamo far conoscere questo libro, poi vedi tu.
Ciao!
Irene
La DOW CHEMICAL
CHIUDE
A
MARGHERA.
ELIMINATA
LA
CHIMICA
DEI
VELENI.
ORA DOBBIAMO FAR DECOLLARE IL PARCO DELL’IDROGENO E NON CONSENTIRE ALL’ENEL DI ANDARSENE CON IL PROGETTO DALL’AREA
Esiste un libro, serio, pero scritto in spagnolo, nel quale l’autore afferma come non sia assolutamente vero che il petrolio si stia esaurendo: non si tratterebbe di un cospiromanoico, ma di un rispettabile esperto in finanza.
Vorrei chiedervi cosa ne pensate in merito. Vi lascio i dati del libricino: autore, Jacques Bergier y Bernard Thomas; casa ED.,”Plaza&Janes S.A Editores”; Titolo, “La Guerra Secreta del Petroleo”.
L’orig franc era dell’Edit”Denoel” e fu publicato nel 1968. L’ediz spagnola(BARC),tradotta da Domingo Pruna,lo fu nel’70.
Nell’introd. fa un accenno all’italiano Enrico Mattei: ne sapete qualcosa? Ne parla come di una persona che avrebbe voluto fare “certe rivelazioni” (sul Petrolio)e che, nell’Ottobr del 1962, sarebbe morto in “circostanze oscure”
Volevo anche dire (non so xke mi hanno bloccato in quella disc)che trovo giusto e sacrosanto quanto afferma Grillo sul Femminismo… l’unico problema, e’ che a dirlo e’..appunto lui: ossia UN UOMO.
Non esiste per caso una “Grilla” da qualche parte… ?
Non so se inerente al tema, ma qui a Genova per esempio, dove mi sono appena trasferita, ho cercato di contattare il MEETUP, e nessuno mi ha ancora risposto….
Chiaro: l’ho fatto via mail.
Se esiste da qualche parte un n.di tel. fatemelo avere, vorrei veramente entrare in contatto.
Grazie
Manuela
cara Emanuela, non ho letto il libro da te indicato, ma credimi, il petrolio, come tutte le fonti naturali non rinnovabili, si sta esaurendo. e il motivo è molto semplice: le fonti non rinnovabili non sono come i funghi, che ricrescono di anno in anno, ma richiedono tempi geologici (quindi milioni di anni)per formarsi e, in molti casi, sulla Terra non esistono nemmeno più le condizioni adatte affinchè esse possano riformarsi in un futuro seppur remoto.
non sono un esperto di finanza e quindi non posso controbattere quando detto sul libro (che tra l’altro non ho letto, ripeto), ma sono un geologo e, nel mio piccolo, qualcosina a proposito del petrolio l’ho imparata.
per quanto riguarda Mattei ti rimando ai numerosi siti internet che se ne occupano, perchè sarebbe limitativo parlartene qui. io mi son fatto la mia idea, ma non vorrei sembrare troppo eversivo…, non si sa mai che debba prendere un aereo…(questa la capirai quando avrai letto qualcosa sulla morte di Mattei)
ma che fine ha fatto il progetto archimede di rubbia
possibile che si debba ancora sottostare agli americani/arabi e alla loro politica di petrolio
possibile che solo gli altri facciano bene e noi si continui perennemente a fare schifo
forse ci importa solo del calcio
importerà a quelli del governoe dell’informazione ma a me personalmente mi importa una sega di cannavaro e di lippi
Ciao Grillo.Mi chiamo Romina.Nella mia vita ho sempre tentato di capire come funziona il mondo e l’uomo che l’abita, e per questo ho cercato in tutto quello che mi circonda di cogliere solo la verità dietro i veli illusori.L’immaginazione e la creatività umane sono state dominate dal potere, rese dipendenti da intermediari quali sponsor, per interessi privati. Ho capito,però, che il potere non è autonomo, è dipendente dai suoi credenti, elettori e consumatori. Tempo fa ho letto un libro,scritto da Giuliana Conforto. “Universo Organico e l’utopia reale”.L’autrice si èlaureata in fisica con una tesi di astrofisica.La sua ricerca comprende la fisica quantica, le teorie post-relativistiche e cosmologiche. Ha scoperto questa nuova fisica, che spiega il significato della vita e unisce l’antica arte della memoria con le scoperte scientifiche. La luce elettromagnetica è l’inganno che non permette all’uomo di evolvere la propria coscenza. L’energia rinnovabile ed inesauribile, la via per uscire dalla matrix, è la forza debole.E’ la risorsa interna, al vera itelligenza che rimette in funzione lo “strumento”, sotto ipnosi per millenni, il cervello umano. La paura è il vero potere che fino ad ora ha frenato le azioni dell’uomo. Chi sente la vita, sente verità che non si vedono in tv.Tuttavia, stà crescendo la consapevolezza tra le persone che siamo dentro un film in 4D…ho scritto tutto questo per esprimere qualcosa che finalmente sento reale, dopo tante menzogne.
Caro Beppe,
forse ne sarai già a conoscenza, ma secondo me vale la pena segnalare la notizia che troverai al link che lascio sotto.
Si tratta di uno studio condotto dalla ITT (Instituto de Investigaciónes Tecnologicas del’Universidad Pontificia Comillas di Madrid), per conto del governo spagnolo, in relazione alla possibilità di utilizzare fonti energetiche alternative.
Il risultato è da brividi e fa’ davvero sperare.
Magari si potrebbe sollecitare anche il nostro governo a compiere quache SERIO studio in questo settore…magari potrebbe essere l’inizio di qualcosa di veramente nuovo…??
Grazie
Giovanni
Link:
http://www.greenplanet.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=16691
Ecco un nuovo articolo datato 28agosto sul prestigioso Times riguardo la scoperta della irlandese Steorn di una tecnologia di free energy sul Times. Vedere link seguente http://www.timesonline.co.uk/newspaper/0,,170-2331264,00.html
Ti consiglio di rivolgerti a un tecnico competente (nel vero senso della parola) per l’energia e fatti fare una consulenza.
Salve Beppe, lavoro nel mondo del petrolio da piu’ di 25 anni. I costi di estrazione sono sempre stati alti sia quando i pozzi avevano una profondita’ di 700 metri ( noi perdemmmo quelli libici perche’ la Breda aveva trivelle fino a 600 mt!) sia ora per i 5000 mt. Il costo estrattivo e’ alto ma non giustifica il prezzo del petrolio. Sappi che UN SOLO TIPO di olio costa caro: il light brent che potrebbe addirittura non essere raffinato per quanto e’ puro, si trova solo in nord europa. In giro sui mari ci sono petroliere che vendeono petrolio a 10/12 dollari al barile ed e’ quello che va per la maggiore. Ero con l’Agip in Kazakistan nel 2000 e vendevamo il petrolio a 5 US $ al barile. Oggi nello stesso posto si vende a 19 US $ al barile. Esiste una fortissima speculazione in materia da quando non e’ piu’ controllato dallo stato il prezzo del greggio e’ salito alle stelle. Non e’ vero che non c’e’ ppiu’ petrolio, nelle profondita’ della terra ce n’e’ tanto ma cosi tanto che non e’ possibile stimarne le giacenze. Il costo di estrazione ripeto e’ alto ma le nuove tecnologie permettono estrazioni non piu’ in verticale ma in diagonale, in diagonale e verticale , in discesa ed in risalita sempre dallo stesso posto senza spostare il RIG e cio’ permette un notevole risparmio di tempo e denaro per cercare in altre direzioni senza spostarsi dal posto di installazione della turbo trivella.
Le speculazioni sono cosi alte che tutti voi ci cascate e credete a quello che dicono i petrolieri. Dove sono adesso durante il periodo di collaudo,cioe’con l’impianto che funziona si e no al 40/45% 12/14 ore/giorno incassano circa 320mila euro al giorno. E quando sara’ a pieno regime ne incasseranno circa 850mila. Poveri noi e ricchi petroilieri!
Caro Beppe, a mio parere la maggior parte del petrolio viene consumato a causa del gran numero di automobili che circolano. Esistono altri modi di mandare le auto: pobabilmente il futuro è nell’idrogeno ma, per ora ci sono anche altre soluzioni. A volte si sente parlare di biodiesel (mandare auto con combustibile formato principalmente da olio vegetale), però guiustamente si dice che per mandare le auto in Italia non basterebbe coltivare tutta l’Italia per produrre abbastanza olio. Tuttavia a mio parere se si riuscisse (…e ci si può riuscire) a fere un auto ibrida che non abbia prestazioni elevatissime (inutili) e che sia ben studiata areodinamicamente per ridurre l’attrito con l’aria si può avere consumi molto più bassi delle moderne (vecchie) auto e forse la produzione di biodiesel potrebbe essere una cosa fattibile.
ps: ho detto vecchie auto perche nonostante siano moderne abbiano consumi non migliori di quelli delle auto degli anni ’50 (si pensi che la vecchia 500 faceva 17-18 km con un litro di benzina….).
Hai perfettamente ragione, sono pienamente daccordo con te.
Sono un abitante del sud Salento ( Puglia Lecce)
lo slogan portato anche dai tifosi del Lecce è:
” Salentu… lu mare, lu sule, lu ientu ”
tradotto ” Salento…il mare, il sole, il vento ”
praticamente c’è sole per 10 mesi all’anno e vento x 12 mesi ” energia pulita continua”
sapete quanti impianti eolici ci sono?
Soltanto “1” a di 3Mhw che produce energia per una struttura alberghiera e naturalmente vendono l’energia in eccesso alla rete nazionale con ottimi profitti.
Su 90 comuni che ci sono in prov. di Lecce soltanto 1 ha un impianto eolico e i pannelli solari sono quasi inesistenti … io mi chiedo se ogni comune ci mettesse 1 anche solo 1 pala eolica da 3MhW fate un po il calcolo 3×90=270MhW
corrispondente all’energia prodotta da una centrale nucleare — ENERGIA PULITISSIMA— il vento qui c’è sempre.
Immaginate se sul 30% dei tetti ci fosse un impianto fotovoltaico saremmo indipendenti dal petrolio e carbone
Invece degli impianti eolici in provincia di Brindisi a Cerano ci hanno messo una bella centrale a carbone importato dalla Cina e dal Belgio con tutti i disatri ambientali allegati
Guaradate questo sito
http://www.cicloamici.it/carbon_gate.htm
Buona serata e “Buon Vento”
Ciao Renato, mi chiamo Alessandro e sono di Taranto conosco quindi benissimo le condizioni climatiche della nostra puglia tuttavia ti scrivo per contraddirti su alcuni punti.
Una turbina eolica non è cosa da poco , è un mostro ( almeno così definito dagli ambientalisti ) che può arrivare fino agli 80 metri di altezza e 100 metri di diametro palare, costa intorno ai 500000 euro e produce circa 200KW di energia elettrica.
A tutto vantaggio c’è da dire che non necessita manutenzione e fornisce energia assolutamente pulita tuttavia, per essere conveniente vi devono essere almeno 100 giorni l’anno di vento sostenuto ( almeno 5-7 m\sec ) e praticamente costante; purtroppo pur essendo sufficientemente ventoso il salento non presenta le caratteristiche adatte cosa che avviene ad esempio in basilicata ed in sardegna.
Fai un po tu i conti di quante turbine servirebbero per erogare gli oltre 2000 MW della centrale di Cerano-Brindisi.
Per quanto riguarda il fotovoltaico le cose vanno peggio, fai un giro in internet e vedi quanto costa la pannellatura e gli accessori necessari per generare i classici 3 Kw: oltre 25000 euro.
Vi è poi anche un problema di spazio, se il terrazzo di una villetta è più che sufficiente per 2 famiglie il tetto di un palazzo con una ventina di appartamenti non ha la possibilità di utilizzare solo il fotovoltaico come fonte energetica; non parliamo poi dell’industria.
L’energia alternativa può solo integrare e non sostituire quella derivante dai combustibili fossili nonostante il costante aumento dei prezzi di questi ultimi.
Per me la soluzione è il progetto ITER e l’energia da fusione nucleare, ma ci vorrà del tempo e non si sa quanto.
Ciao ,
Alessandro.
Siamo future vittime dell’energia prodotta dal carbone, nella nostra città di Civitavecchia oramai sito incontrastato per l’ENEL, si sta realizzando la conversione degli impianti con tre gruppi alimentati a carbone in sostituzione di quelli esistenti ad olio combustibile, oramai nessuno ostacolo contapposto riesce più ad arginare il progetto, le istituzioni come il Comune , la Regione che blocca i lavori, il TAR DEL lAZIO che annulla la delibera… sono impotenti, i lavori a mare sono uno scempio della costa, Civitavecchia una Città con tradizioni marinare non ha più il mare, chiudo l’elenco perchè fa male scrivere certe realtà. Comunque vorrei ricordare gli scienziati MARTIN FLEISHMANN E STANLEY PONS , i padri della fusione fredda ottenuta il 25/03/1989, i risultati parlavano di incremento dell’energia del 900% realizzata in acqua normale, invece che nell’acqua pesante di deuterio. chi li ha osteggiati? un saluto e grazie. Oriano
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/energia-dai-passi/energia-dai-passi/energia-dai-passi.html
Un articolo che potrebbe interessare…ciao
Caro Beppe,
conosci benissimo la storia della famosa EOLO, l’auto ad aria che nel 2001 appariva come la concreta speranza di compiere il primo passo verso l’indipendenza dai carburanti tradizionali.
Chi conosce la vicenda sa bene che EOLO (è tutto ciò che era a contorno) è stata ‘cremata’ e ‘occultata’.
Io, insieme a due amici vorremmo sognare. Farla risorgere dalla sue ceneri.
La considerazione che abbiamo fatto è banale:
se noi tre, insieme a 99.997 persone (non è detto che siano per forza italiani) ‘donassero’ 1000 euro, avremmo a disposizione 100.000.000 di euro.
Con questa cifra (crediamo facilmente superabile) si potrebbe investire qualche persona capace (per esempio, un certo Beppe Grillo o chi per lui) del seguente compito:
1. comprare il progetto o il brevetto ….
2. comprare un terreno (per esempio in AFRICA),
3. fabbricare uno o più capannoni,
4. comprare le attrezzature,
5. produrre l’auto che non c’è’,
6. remunerare adeguatamente chi ha lavorato (oltre che se stesso),
7. regalare, ogni 5 anni, a me e ai miei tre amici una EOLO.
Conclusione, cominciamo a ‘COSTRUIRE’ da soli le automobili, ossia impariamo a comprare quello che vorremmo e non quello che vogliono gli altri.
Con il tempo passeremmo, automaticamente, a costruirci pannelli solari e fotovoltaici, frigoriferi, lavatrici….
In attesa di un riscontro, ti porgo cordiali saluti
Se si mette su un impianto per costruire Eolo o altri oggetti – macchine ad elevata efficienza energetica io sono sono dalla vostra e vengo a lavorare per voi.
interessantissimo modo di vedere le cose
ma l’avete sviluppato o è ancora una idea come sembra
voglio dire le garanzie
il deposito del denaro
la diffusione delle auto
il prezzo ecc…………
una volta messo tutto in chiaro se parrà di funzionare non credo Beppe non vi aiuterà
ma datevi da fare
le idee da sole hanno le gambe corte
bisogna svilupparle
programmarsi
fatemi vedere che cosa sapete fare………
Un’auto ad aria… un’idea talmente rivoluzionaria da non lasciare assolutamente nel cassetto. Mi impegno di persona a trovare persone disposte a contribuire, ma spero che anche il buon Beppe se ne faccia promotore in qualche modo, dato che la sua parola avrebbe ben altra risonanza…
Caro Beppe,
come al solito hai colto nel segno e lo dimostra il numero impressionante di commenti che sono seguiti al tuo intervento su PETROLIO e GUERRE (No oil, no war)…. volevo solo aggiungere la segnalazione del libro appena uscito in italiano di Jeremy Legget intitolato “Fine Corsa. Sopravviverà la Specie Umana alla Fine del Petrolio?” – Einaudi Stile Libero.
Appassionante come un romanzo, ma terribilmente vero e comunque in grado di indicare la strada che dobbiamo imboccare ADESSO per non trovarci impreparati al futuro. Jeremy Legget, geologo che ha passato tanti anni a cercare petrolio, adesso dirige una azienda dedicata all’impiego dell’energia solare (www.solarcentury.com)… cominciando dal basso, dai comuni e dal pannello per l’acqua sopra la scuola e poi il condominio, forse potremmo cominciare a cambiare. Ma a quando i carburanti per le auto derivati dall’alcool vegetale?? A Roma c’è qualcuno che li distribuisca?
FORZA BEPPE: CONTINUA COSI!
Pietro 🙂 SMILE !
Caro Beppe,
siamo tutti d’accordo, ma… qualcuno vuole farci credere che il problema non esiste: l’armata Brancaleone dei nostri governanti ha un’età tale che morirà prima che il petrolio si esaurisca, pertanto della questione petrolio gli interessa solo il lato speculativo, ovvero mangiarci il più possibile prima di crepare! E chi pagherà tutto questo? Ovviamente i nostri figli.
E’ come la questione delle acque minerali: tra bottiglie di plastica, inquinamento prodotto dal loro trasporto e vendita a prezzi esorbitanti delle bottigliette, persino in rifugi di montagna a 3000 metri (sic!), tutti ci guadagnano, ma dopo?
Inoltre tutti associano il problema dell’esaurimento del petrolio ai soli carburanti per i quali, seppure a rilento perché nel mangia-mangia generale nessuno ha interesse a correre più di tanto, fonti alternative sono disponibili, dimenticandosi però di un altro problema, se ci pensiamo ben più grave: dal petrolio si ottiene la PLASTICA, ovvero un prodotto dal quale siamo sempre più dipendenti, e il cui consumo non cerchiamo per nula di limitare. Cosa faremo quando non ci sarà più plastica? E perché nessuno mostra di preoccuparsene?
Caro Beppe,
dopo circa 30 anni vissuti in questo Paese mi sono convinto che il problema piu’ grande e’ la totale mancanza di memoria.Noi Italiani tendiamo a farci investire emotivamente da tutto cio’ che accade, magari anche piu’ del dovuto, ma poi abbiamo una capacita’ sorprendente di dimeticare tutto.
E’ cosi’ che poi non ci sembra strano che uno governi 5 anni con un tizio con cui non avrebbe preso mai piu’ neanche un caffe’ oppure dopo aver invocato la ghigliottina,io per primo,non vediamo l’ora che inizi di nuovo il campionato come se niente fosse successo.
La cosa piu’ assurda che oltre a dimenticare i fatti dimentichiamo anche le emozioni che quei fatti stessi hanno provocato in Noi.
Non so se e’ una questione culturale o forse e’ dovuto al fatto che fin da piccolo ti viene detto che la cosa migliore e’ rivolgere il proprio sguardo al futuro e pensare al passato e’ da vecchi.
Io continuo a credere che ricordare il proprio passato e cercare di capirlo non voglia dire necessariamente non credere o sperare nel futuro; la memoria serve a migliorarsi, a non ricadere negli stessi errori o magari anche a rifarli ma perche’ lo si vuole.
A miei figli cerchero’ di insegnare ad usare la memoria in modo da non dimenticarsi mai chi sono stati cosa hanno provato e cosa gli e’ capitato intorno;poi, se divento il capo del mondo, istituisco a scuola nell’orario settimanale l’ORA DELLA MEMORIA durante cui i ragazzi sono liberi di condividere con tutti qualcosa che in passato li ha colpiti:
un’evento della vita sociale che hanno vissuto ,un libro che hanno letto,un posto che hanno visitato,una fotografia che hanno visto,un paio di tette che hanno desiderato etc.etc
Ciao
Diego
P.s. la mia azienda e’ appena stata venduta a Benetton e’ il caso che mi preoccupi?
purtroppo so che non c’e’ bisogno di risposta
°°°°°°°°°°Lella Costa – Stanca di Guerra °°°°°
Tre minuti e mezzo di un’incredibile intensità tratti da “Stanca di guerra”,
un monologo teatrale scritto nel 1996 da
Lella Costa
Alessandro Baricco
regia di Gabriele Vacis.
per vedere il video clicca sul mio nome.
Rigassificatori: Cappato a Di Pietro “il Governo dia priorità alle rinnovabili”
Roma, 21 agosto 2006
Dichiarazione di Marco Cappato, membro della Segreteria nazionale della Rosa nel Pugno, Deputato europeo
Leggo su “L’Unità che secondo il Ministro Di Pietro “occorrono subito quattro rigassificatori”. Personalmente, sono convinto della inadeguatezza relativa della soluzione rigassificatori a causa del costo e dei tempi di realizzazione, che ci farebbe arrivare tardi per mitigare il problema. Un analogo impegno potrebbe essere più utilmente prodigato per avviare un programma serio di solare termico e di diffusione delle pompe di calore per il riscaldamento delle case, dei cogeneratori diffusi o centralizzati, nonché il miglioramento dell’isolamento termico degli edifici.
Questi presidi potrebbero in via teorica ridurre di molte volte il fabbisogno di gas per riscaldamento, rendendo l’attuale fornitura sovrabbondante e perciò inutile l’ampliamento delle infrastrutture di ricezione esistenti, accelerando inoltre il necessario processo di superamento dell’uso dei combustibili fossili condannati ad un futuro di scarsità e costi crescenti.
L’unico rigassificatore italiano, in funzione nel golfo di La Spezia, fornisce il 3% del fabbisogno nazionale di gas, quindi ogni intervento che permettesse di risparmiare e/o ottenere direttamente dal sole il 3% dell’energia per il riscaldamento oggi ottenuta dal gas, equivarrebbe ad un nuovo rigassificatore. Tale obiettivo come sostengono gli esperti dell’Associazione radicale Rientro Dolce – è fattibile senza particolari difficoltà da subito, e rappresenterebbe un rilancio delle attività artigianali e delle PMI ed uno stimolo all’economia.
Per esempio lo sapevate che esistono i motori a ciclo di combustione esterna (Brayton e Stirling) che sfruttano il calore di una fonte esterna (qualsiasi, quindi anche il sole, il geotermico, il calore di recupero di impianti industriali, etc) per generare movimento quindi energia? Sono più efficienti e meno costosi del fotovoltaico e al momento sono costosi solo perché poco conosciuti e quindi in pochi li fabbricano. Inoltre il motore non è coperto da brevetto quindi chiunque può farsene uno per sé o per avviare un’attività. In giro per il mondo ci fanno le centrali elettriche (so di una da 50 MegaWatt, mica briciole) e qui da noi vorrei proprio fare la conta di chi li conosce…
Saluti
Dunque è tutta colpa del petrolio? o degli imperialisti americani? o dell’ ormai stato guerrafondaio di Israele? ma si dai, forse ci possiamo mettere anche Silvio!!! Nessuno che dica basta a tutte quelle forme di violenza religiose, politiche, sociali, che quotidianamente ci propinano queste “civiltà” medio orientali, dove la vita non ha nè un senso nè un valore, dove conta solo l’interesse di quei 10 forse 15 ricchi(i più ricchi del mondo),dove l’unica idea dominante è quella di uccidere l’occidentale che ancora non si è conformato al dogma di “maometto” !!! Io non ho mai visto un americano che si esplode, avete capito bene , si esplode , per fare più vittime possibili!! non ho mai visto un ebreo che prende un aereo e si lancia sul primo palazzo che trova!! Sarebbe ora di porsi meno scrupoli e colpire pesantemente (eliminare) i vari Hezbollah, i seguaci di Al Qaeda,e tutti quelli come loro!! Allora forse non ci sarà più problema di guerra,armi, petrolio!! Ultima cosa, se proprio il petrolio fosse la molla scatenante di questi conflitti, siamo sicuri che sia il caso di lasciare risorse così importanti per la nostra economia in mano a dei folli fondamentalisti? Io preferisco di no!!!
bello il tuo commento caro martino, mi compiacio di tanta sagezza. Ti ricordo che quelle risorse sono le loro e hanno tutte le ragioni di pretendere quello che gli pare. Sta a noi caso mai di ridurre il nostro fabbisogno. Sole e vento ci possono dare una mano, qualche tumore in meno e qualche spiraglio per il futuro dei nostri figli. La Spagna, che ha imboccato la strada dell’energia solare è in breve diventato 4° paese produttore di pannelli solari del mondo. Questo è sviluppo non il petrolio. Io sono perché arrivi presto al doppio del suo prezzo, così da essere costretti a rinunciarvi.
Salvatore Mellia
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Tu sei pazzo.
Ma che se lo tengano pure quel puzzolentissimo petrolio. Che se lo bevano tutto!!
Piuttosto preferisco tornare al carro trainato da buoi…..Siamo pieni di vacche in Italia!
Con la differenza ke le vacche si mangiano pure, mentre il petrolio no.
L’Eni (con i soldi nostri) si e’ inserita nel mercato del fotovoltaico, nello specifico nel “Conto Energia”, presentando domande per la realizzazione di centinaia di impianti da 50 kwp,appropriandosi di fatto di una grossa fetta del mercato, e togliendo la possibilita’ di accedere a tale iniziativa a milioni di cittadini italiani.
I soldi sono finiti, e anche le illusioni per coloro che sognavano un abbattimento dei costi energetici e di riscaldamento della propria abitazione,con impianti di produzione energia elettrica dal solare fotovoltaico di piccole potenze.
VERO !!!
Gli impianti fotovoltaici da 50 kwp dell’ENI si dovranno installare a Pisticci (Matera)- Porto Torres -ed altri siti con sedi che fanno parte del gruppo ENI
I soldi che finanziano il CONTO ENERGIA sono recuperati da tasse prelevate forzatamente dalla quota fissa della bolletta ENEL che noi (tutti gli Italiani) paghiamo da anni, e destinati all’ installazione di sistemi per la produzione di energia elettrica da fonti alternative (fotovoltaico).
“Petrolio, unica fonte di energia?” e “Terrorismo e politica americana: le accuse di Richard A. Clarke”.
Ospiti in studio, Maria H. Maack, direttore del Settore Ambientale di Icelandic New Energy LTD; Edward N. Luttwak, esperto di strategia e politica internazionale, e Richard A. Clarke, ex capo dell’antiterrorismo USA e autore di Contro tutti i nemici
dentro la guerra americana al terrorismo.
per vedere il video clicca sul mio nome.
Quando capiremo che il petrolio è la più grande arma per condizionare i governi?
Basterebbe non mettere benzina per un po’, andare a piedi, riscoprendo tra l’altro il piacere di camminare, e molte cose cambierebbero.
Non credo che in tutta la sua storia l’uomo abbia mai avuto tra le mani uno strumento così potente per condizionare il potere. Ma la massa preferisce le chiacchere, le belle parole e sbraitare su di un mondo migliore.
Il petrolio è potere anche per i cittadini!
A mio avviso non è proponibile chiedere di non usare l’unica fonte di energia disponibile.
Con il petrolio, e con l’energia elettrica ricavata, ci spostiamo, ci scaldiamo, mandiamo avanti tutti i bellissimi elettrodomestici in casa e fuori, non usarlo vuol dire non vivere come siamo stati abituati e regredire di un secolo.
Sicuramente è fattibile ma quanti sono disposti?
Grillo nei suoi spettacoli ha più volte provato a suggerire strade alternative, a volte fantasiose, il problema è come rendere di facile uso altre fonti energetiche. Dal fotovoltaico alle pile a combustibile microbico tutto può essere valido, purchè sia facilmente accessibile, competitivo e possa garantire rese simili con costi equivalenti o leggermente superiori. Un esempio è il boom che ha avuto il fotovoltaico, un investimento che in 6-10 anni porta un ritorno e subito sgancia dal ricatto delle sette sorelle.
Il resto sono solo sogni.
Ciao Beppe,
ho letto il tuo post, no oil no war. Vorrei aggiungere un po di cose:
1) Siamo nella bratta (m…a) fino al collo perchè non è tanto importante quanto petrolio rimane ma quanto ne rimane rapportato alla velocità di estrazione. In altre parole se rimane il 50% per cento del petrolio da estrarre non ce lo possiamo “bere” in 3 anni. Non è possibile. Il “picco del petrolio” non ci dice che abbiamo solo metà delle riserve di petrolio, ma che la quantità disponibile quotidianamente diminuisce e crea differenza tra domanda (crescente) e offerta (in diminuzione). Questo è il problema di oggi non tra 20 o 30 anni.
2) Non vediamo ancora la bratta e pur sentendone la puzza continuiamo a vivere come prima…c’è un problema di stile di vita da “aggiustare” ovvero occorre oltre alla denuncia la “CONSAPEVOLEZZA” di essere nella bratta
3) Quando ci renderemo conto di essere nella bratta sarà tardi. Già ora lo è. Ovvero ora manca solo l’elemento che ci farà cambiare “forzatamente” stile di vita: il panico e una recessione (o più recessioni in serie). Aspettiamo il petrolio a 100/120 $ o più al barile e poi vediamo.
4) Per passare ad una economia delle “rinnovabili” da un’economia del petrolio (noi mangiamo petrolio, con il petrolio facciamo tutto oltre che la benzina) occorre tempo, denaro e …consapevolezza. Ma l’uomo è abituato ad affrontare i problemi quando ci sono non prima.
E’ dagli anni 50 che il problema è noto. Ed eccoci qua.
5) nasceranno nuovi partiti di stampo fascista o comunque dittatoriale nelle nazioni proprio come dopo la 1^ guerra mondiale e guarda a caso il crollo del ’29 e degli anni successivi.
L’unica certezza è che un giorno il mondo sarà migliore se riusciremo ad “attraversare il deserto”
Si faccia qualunque sforzo per limitare i danni del passaggio all’economia delle rinnovabili.
Occorre uscire allo scoperto e INFORMARE la gente e prepararla al cambiamento “violento”.
Leggete “Fine Corsa” di Jeremy Leggett.
Giuseppe
Il link all’azienda di cuiparla il post sotto è:
http://www.steorn.net/frontpage/default.aspx
ciao Beppe,
vorrei lanciare un appello.
Se è vero che in imternet ci si conosce con 6 gradi di separazione, allora è il caso di muoversi veloce su questa news per capire sè è una bufala o no. nel qual caso protegere questo signore nell’interesse di tutti noi, perchè non sia comprato, intimidito e peggio dai signori del petrolio.
SE QUALCUNO LO CONOSCE SI FACCIA AVANTI.
SEGUE LA NEWS: 400 scienziati pronti a testare interazione campi magnetici (ANSA) – LONDRA, 20 AGO – L’irlandese Sean McCarthy dice di aver inventato un sistema per produrre energia gratis: 400 scienziati chiedono di provare il suo metodo. Lo scrive il settimanale Observer. McCarthy, proprietario di una piccola azienda di Hi-tech a Dublino, sostiene che nessuno era piu’ scettico di lui quando si e’ accorto che dall’interazione di campi magnetici nasceva energia continua e gratuita. Il sistema – secondo lo scienziato fai-da-te – puo’ fornire energia per tutto, dai cellulari alle automobili.
Io non sono poi così sicuro che alla base della guerra ci sia il petrolio . Si sul petrolio si basano le nostre economie , ma per me alla base della guerra c’è il piacere dell’essere umano nell’avere il potere e per me lo possiamo riscontrare nei rapporti di lavoro o anche nelle semplici compagnie che si possono formare in un bar . Ognuna di queste persone nel suo piccolo è pronta a giurare di essere contro alla guerra , ma appena si mina la sua posizione attua misure che possono essere anche molto decise . Cosa farebbero queste persone (cioè noi) se invece di essere persone comuni fossero a copo di una compagnia petrolifera o di uno stato ?
Concordo pienamente. Il petrolio è certamente una concausa ma non è certo sufficiente a motivare le guerre.
Il male è dentro l’uomo.
Finchè coloro che dovrebbero scrivere leggi e prendere decisioni rivolte a salvaguardare l’ecosistema e la vita se ne fregano di esse per “ingrassare” i propri personali interessi, non si vede futuro. Penso al film “Fahrenheit 9/11”, penso alla classe dirigente del ns Paese e vedo solo gli interessi di loro singoli e delle loro corti. Sono loro i primi carnefici, quelli che stringono le mani agli sceicchi (vestiti Armani) e poi si struggono in TV per la morte di bambini uccisi dal fuoco amico nei loro paesi. POSSAIMO TROVARE QUALUNQUE FONTE ALTERNATIVA MA SE POI LORO LA BLOCCANO E NON LA RENDONO COMUNE E COMMERCIABILE, NON SERVE A NIENTE. Piove sul bagnato: Soldi fanno soldi (non si mischiano alla gente comune) e le cariche strategiche se le sono spartite bene: ti pare che gli freghi se morti loro, metter insieme i cocci sarà quasi impossibile?
GRANDE GRILLO!!! CONTINUA COSI’. SALUTI CARI
Ma è vero che la coltivazione della colza è vietata?
Chiedo scusa non sono documentato, ma mi è stato spiegato che se avvio una coltivazione di colza allo scopo di ricavarne olio per utilizzarlo come carburante sono contro legge.
In effetti l’olio di colza non è tassato come gli altri carburanti e quindi l’utilizzo non viene premiato ma perseguito.
Quindi se produco idrogeno e/o energia elettrica e li utilizzo come fanno alcuni svizzeri per alimentare la mia autovettura vengo perseguito??
Possibile??
Spero di aver avuto notizie infondate, se così non fosse propongo una raccolta di firme per defiscalizzare completamente allo scopo di incentivare chi coltiva la colza allo scopo di creare carburante.
Lo stesso dicasi per la produzione di energia elettrica utile e di idrogeno da utilizzare come carburante per ogni tipo di motore.
Chi vuol vivere deve lottare! Chi non vuol lottare in questo mondo non merita di vivere.
Forse sarà crudele, ma non vedo altra soluzione. Troppe chiacchiere non fanno la storia!
sono 5 anni che realizzo mezzi ad energia elettrica (a scopo competitivo) e non ho mai visto investire nella ricerca di questo campo neppure un euro a parte queli di lauti stipendi dei commissari delle verifiche FIA che passano la giornata a cercare di farti scappare la voglia di fare quello che con tanta passione finisci per fare di notte!!!!
No oil No war …. vero, bello. Io odio la guerra come sperò verrà odiata e solo ricordata dalle generazioni future. Purtroppo però l’attuale economia su scala mondiale si regge sul petrolio. Tu dici che i paesi che non “controlleranno” e beneficeranno del petrolio del Medio Oriente rischieranno di implodere. Io immagino un paese come la Cina che invece di camminare ha cominciato a correre. Immaginate un bimbo di due anni che invece di correre ai giardinetti, gareggi in una gara dei 3000 siepi… Quali rischi corre? Quello di arrivare ultimo? Mah… sicuramente rischia di farsi male… ecco attualmente la preoccupazione va spostata su più fronti a livello mondiale. Una implosione economica cinese a causa della sofferenza petrolifera a cui negli anni sarà destinata, avrà effetti devastanti per tutto il mondo. L’occidente fino ad oggi guarda alla Cina come la fonte inesauribile di lavoro a basso costo. Tutto si assembla in Cina, ma alla fine ci scandalizziamo se ci copiano i prodotti. Arrivano soldi, aumentano i ricchi e sempre più tendono ad assomigliare agli occidentali ( come stile di vita) e quindi cominceranno a bruciare sempre più risorse…. ma allora non esiste una soluzione? Una soluzione potrebbe essere quella di cominciare a guardare il mondo da un nuovo punto di vista: rovesciamo il mappamondo, le cartine geografiche; mettiamo l’Africa dove siamo abituati a vedere l’Europa. Il futuro deve ripartire dal continente NERO. Si parli di slow-economy, impariamo da chi le risorse è stato sempre costretto a risparmiarle. Senza sprechi, con una corretta suddivisione delle risorse tutto il mondo potrebbe essere un posto ideale dove vivere. Utopia? No, se cammini puoi guardarti intorno, osservare, riflettere; se invece corri, vedi e ti interessa solo il traguardo e non ti importa se all’arrivo c’è acqua solo per il primo, tanto il primo speri di essere TU.
Ciao a tutti
Marco Valentino
Torino
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offtopic della dellamedianoche.
———–sondaggio—————-
Quale fra questi paesi può venir considerato fautore di terrorismo?
Israele
Usa
Iran
Nord Corea
Palestina
Cecenia
Afghanistan
Russia
Iraq
vota su:
http://guerrillaradio.iobloggo.com/
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Stavo vedendo lo spettacolo di Beppe del 1995 “Bellinzona” dove si parlava di un tale Thomas Thuftler che riusciva a modificare le auto e farle andare ad idrogeno prodotto dal sole. Se anche io volessi fare questa modifica, a chi mi devo rivolgere? Come rintracciare il sig. Thuftler?
Salve, vorrei sottoporre alla vostra attenzione il contenuto di un filmato recuperato su internet in cui si vedono dei militari scandinavi che uccidono dei poveri cani inermi per divertimento. Consapevole del fatto che l’informazione quando la si conosce può essere un valido strumento per cambiare le cose vi allego la stringa del sito. Mandatela in giro magari forse qualcuno di dovere riesce a punire i colpevoli!!! Grazie ciao… http://kroma.vg.no/player/player.php?id=940
Sconcertante perchè sembra impossibile che ci sia una parte di mondo che possa permettersi di fare i cavolacci propri a scapito dell’altra, che muore complice una rarefazione spaventosa del concetto di persona. Petrolio benedetto petrolio, potrebbe essere il tanto amato fossile a muovere anche in questo caso i famigerati Merkava 4 (carri armati israeliani) oltre il confine del paese dei cedri? A dire il vero non lo so, qualcuno lo sa, quel che so è che sarebbe decisamente agevole, per Israele, far passare l’oleodotto che dovrebbe portare il greggio da Kirkuk (Iraq) ad Haifa proprio da quella striscia di Libano. Ma questa è mera illazione, ciò che invece illazione non è, è il fatto che sono oramai parecchie centinaia i morti innocenti di quello che la comunità internazionale insiste nel definire un “atto di difesa”.
Difesa? La difesa, così come la definisce il nostro codice penale, dovrebbe essere la risposta ad un pericolo imminente e ad una aggressione ingiusta. E se questo prevede l’ordinamento giuridico italiano perchè i nostri politici non si oppongono fortemente a tale abominio, smettendolo in primis di chiamarlo difesa? Al massimo lo si potrebbe chiamare rappresaglia. Un commando Hezbollah mi sequestra criminalmente due soldati ed io – Israele – per rappresaglia
(ammettendo di credere alla storiella artata) rado al suolo la nazione ove il partito di Dio staziona. Insomma se l’anonima sarda decidesse di
sequestrare nuovamente qualcuno….tremate Sardi, tremate!!! Comunque la questione è bizzarra, pensate che solo un annetto fa a Beirut saltava
in aria Rafik Hariri – ex primo ministro del Libano e uomo forte della ricostruzione. L’attentato veniva ricondotto alla Siria, la quale manteneva nel sud del Libano ancora un paio di migliaia di soldati. La comunità dei paladini internazionali (Israele e USA) intimava alla Siria il ritiro dei propri militari da quello Stato sovrano per poi invaderlo un anno dopo. Che coincidenza. Altro che Syriana!
Il film Syriana rende bene l’idea.
Il titolo in UK e’ quello, in Italia non so, con George Clooney e Matt Demon… o Daemon… o Cloonei…
Avete capito no?
Ciao.
caro Beppe,
ritengo che sia necessario precisare però che la vendita di petrolio è per questi paesi l’unica fonte di ricchezza, e che in alternativa (cioà se l’occidente si affrancasse da questa materia prima) il livello di vita di quelle persone sarebbe ben peggiore (Chavez ad esempio sta utilizzando gli alti proventi per finanziare costose riforme sociali). Il vero problema in quasi tutti i paesi produttori risiede nelle loro forme di governo che sono autoritarie, arretrate, con funzionari ingessati da decenni nel proprio privilegio, affatto democratiche e che ridistribuiscono alle popolazioni la minima parte di quello che ricevono. E’ nei confronti di questi
delinquenti che dovrebbe coalizzarsi la pubblica opinione. saluti.
Ma il petrolio in prossimità della sua terminazione sarà ricordato come il benedetto petrolio ? No !!!! Ha innescato guadagni inverosimili, come inverosimili sono state le crociate per averne il predominio. E non dimentichiamo quanti morti ha già offerto questo magnificato bene naturale.
Altro che !!
Guadagni inverosimili ma anche spese inverosimili, tanto che non appena finira’ il petrolio nel giro di poco tempo giganteschi patrimoni si dissolveranno come ghiaccio al sole.
C’e’ molta gente che non ha saputo ( e non sapra’ probabilmente)reinvestire in campi esterni al mercato del petrolio , a mio avviso naturalmente.
Tra uomini litighiamo e ci scanniamo, per il petrolio come per altro, ci dimentichiamo invece che la nostra sopravvivenza è messa in pericolo dalla stessa natura dalla quale ci dobbiamo difendere (freddo, siccità, uragani, frane, terremoti, tsunami, malattie, vecchiaia, ecc), è sbagliato vedere la natura solo come debole, innocente e generosa. La natura è nei nostri confronti spietata e si vendica tranquillamente per ogni nostra azione di forza.
Solo la nostra intelligenza e oculatezza può salvarci. Il petrolio ci è servito per migliorare la nostra qualità della vita (ammettilo) ma ora dobbiamo pensare a qualcosa d’altro, e velocemente.
Ciao Beppe,
nei tuoi dvd l’argomento che mi sta più a cuore e
è senza ombra di dubbio l’energia e le fonti alternative.Entro quest’anno comprerò la macchina nuova e sicuramente opterò per una macchina ibrida o doppia alimentazione (forse la prima perchè mi sembra che sarà il futuro che più ci appartiene).
Durante i tuoi spettacoli non ho mai sentito parlare del sito http://www.la200.it
Si tratta di un’azienda privata che entro il 2007 potrà distribuire eneregia ai privati cittadini sfruttando energie alternative quali vento,sole (e non nucleare !).Se facessi pubblicità di questo sito si potrebbe anticipare questa data alla fine del 2006 creando un tam-tam generale invogliando le persone a fare un precontratto con tale società.La220 offre già energia alternativa ai negozi o aziende ma non sento parlare nessuno tra i media (tv,radio e giornali).Io in tutti i modi ho fatto il precontratto perchè mi sembra giusto svincolarsi da questi monopoli mafiosi.
Ciao e continua così
Daniele
Mi scuso: non tutti conoscono Inglese o Latino, per cui sintetizzo il concetto in una frase sola, in Italiano. Visto che, ripeto, non m’intendo di politica e di potere, dopo la Musica (maiuscola) parlerò di Botanica (sempre maiuscola), stavolta…
Quale frase ? Questa, modesta, signori: “Non credete che ci stiano rovinando un po’ troppi fiori, nel mondo ?”. Grazie per l’ospitalità.
Ale il Botanico.
Gugolate YOUTUBE, poi lì cercate PETER PAUL MARY FLOWERS e ascoltate. Ascoltate bene. Se non conoscete l’inglese, cercate una traduzione. Sapete che dice ? “Where have all the flowers gone – long time passing ? – Where have all the flowers gone – long time ago ?… WHEN WILL THEY EVER LEARN – WHEN WILL THEY EVER LEARN ?”…
Non bastasse, conoscete questa ? “How many roads must a man walk down – before you call him a man ? – How many seas must a white dove sail – before she sleeps in the sand ? HOW MANY TIMES MUST THE CANNON BALLS FLY, BEFORE THEY’RE FOREVER BANNED ? …HOW MANY DEATHS WILL HE TAKE ‘TILL HE KNOWS – THAT TOO MANY PEOPLE HAVE DIED ?”.
Non bastasse nemmeno questa, non sarebbero male A HARD RAIN’S GONNA FALL, o THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN’, reperibili sempre in Youtube, meglio nelle versioni di Peter, Paul and Mary o di Bob Dylan, mi pare.
Non bastassero nemmeno queste… Non m’intendo di politica e potere, non sono documentato, preferisco dare musica che giudizi; se no,
una frase latina, fattaci notare anni fa da una brava professoressa: “QUID NON MORTALIA PECTORA COGIS, AURI SACRA FAMES ?”.
Dite che qualcosa capiva ?
non sò se avete già letto questo articolo :
(clicca sul mio nome per vedere il link)
Da notare :
-il petrolio da Baku arriva in Turchia e poi in nave arriva in Israele
-la Turchia è candidata ad entrare nella CEE (forse tra 10 anni)
In pratica Israele stà semplicemente penetrando in Libano e poi in Siria per arrivare ad evitare di costruire l’oleodotto sottomarino.
Quindi è “solo” un’altra guerra per il petrolio.
Vi consiglio di vedere il film SYRIANA
Ah, il BTC è in parte anche italiano, l’AGIP (leggi ENI) ne ha il 5%, e francese (5% della TOTAL).
Quindi mi raccomando!!! Fate benzina all’AGIP e alla TOTAL per finanziare i bombardamenti sul Libano!!!
(ovviamente è una battuta sarcastica)
http://WWW.LUOGOCOMUNE.IT
Buona laettura a tutti 😀
Sicuramente il petrolio ha un ruolo chiave nelle guerre U.S.A dall’11 settembre in poi…
AH GIA’…L’11 SETTEMBRE…C’é QUALCUNO CHE CI CREDE ANCORA??? COME E’ POSSIBILE CHE LE TORRI CADANO IN PEREFETTA VERTICALE E IN MENO DI 10 SECONDI?? PER IL CARBURANTE?? MA SIAMO SERI ERANO ESPLOSIONI CONTROLLATE. QUALE MIGLIOR PRETESTO PER LA GUERRA? ORGANIZZARE UN AUTOATTENTATO AI SIMBOLI DEL POTERE AMERICANO?? AGGIUDICATO!!!
Io sinceramente non so se il crollo delle torri gemelle sia stato causato dall’impatto con gli aerei o meno.
Quello che e’ chiarissimo , sotto gli occhi di tutti,e’ il fatto che in nome della lotta al terrorismo oggi si possa giustificare praticamente ogni tipo di comportamento.
In altre parole i principali servizi segreti senza l’ 11/9 non avrebbero i poteri che oggi hanno:in linea solo altamente teorica ( e sottolineo questo)quella giornata potrebbe essere stata programmata da alcuni governi occidentali in funzione di un unico principale risultato : più paura ,più poteri.
Un autoattentato diretto lo escluderei, prima o poi qualcuno parla e poi non serve agli USA sacrificare dei propri cittadini per entrare in guerra.
Gli USA controllano militarmente l’Arabia Saudita e paesi limitrofi, a qualcuno di questi paesi ciò ha vcominciato a dare fastidio, e poichè militarmente non avevano mezzi hanno fatto un’azione terroristica sperando di essere seguiti, è il metodo dei Kamikaze.
ma siamo così sicuri che il petrolio è destinato a finire tra 30 o 40 anni??che senso ha mettere in atto una politica imperialista(come quella statunitense,a mio parere)per mettere le mani su un qualcosa che è destinato a finire tra pochi decenni?le energie alternativi sono funzionali ormai da decenni,sappiamo che esiste già la possibilità di costruire macchine ad idrogeno,esisitono e vediamo in giro macchine elettriche,vi sono zone nel mondo dove l’energia solare,l’energia eolica e l’energia idroelettrica non sono energie “alternative” ma energie primarie.Se a questo aggiungiamo che,purtroppo,esiste l’energia nucleare,potenzialmente infinita e infinitamente pericolosa,non riesco proprio a capire come si possano scatenare guerre,causare migliaia di morti,affamare interi popoli,mettere in pericolo la sicurezza mondiale,e tutto per una risorsa naturale che durerà pochi anni ancora..che qualcuno me lo spieghi per favore perche prorprio non lo capisco..
una sola cosa:l’energia nucleare non è affatto no potenzialmente ne virtualmente inesauribile,per il resto approvo,ma ricorda non c’è limite alla mancanza di lungimiranza….
Ai Manager delle imprese petrolifere USA interessa avere ora altissimi stipendi, benefit, ecc. poi entro 10 o 20 anni satranno in pensione nelle loro ville. Cosa gliene frega se il petrolio fra 30/40 anni finisce? A loro interessa fare il pieno di soldi oggi, mica fra 40 anni. L’economia del petrolio è molto miope.
Se fossimo saggi razioneremmo già il petrolio per distribuirlo equamente in 1000 anni se non di più. Invece lo preleviamo velocemente per darlo a chi paga di più…
Vedo che sei venuto a prenderti complimenti anche qui.
Congratulazioni!!!!!!!!!!
500 lire al litro?Sarebbe interessante ,tenendo in considerazione anche l’inflazione,sapere quanto erano i costi settimanali legati al consumo di benzina ,in modo tale da poter essere confrontati con la realta’ odierna.
Ma potremmo dire che più si consuma petrilio prima finisce , percui io consiglio ,non auto elettriche ibride o a fuel cell ,ma gigantesche suv con cilindrate esasperate.
Le auto dal consumo basso non fanno altro che prolungare la nostra dipendenza dal petrolio:consumiamolo tutto ora.
Non ti preoccupare dei SUV, in occidente conosciamo da decenni un sistema molto migliore per consumare in pochi anni tutto il petrolio: bruciarlo in caldaie a basso rendimento. In Italia per.es. consumiamo ca 30 litri di carburante ogni metro quadrato riscaldato ogni anno, è un mare di petrolio e gas che vanno in fumo! Altro che SUV. Almeno i SUV convertono il petrolio in energia meccanica (movimento) è assurdo invece bruciarlo per avere calore. Con 1 litro di petrolio o fai 20 KM oppure scaldi una piccola abitazione per 1 ora.
Rinnovabile è d’obbligo… l’era del petrolio è al tramonto.
chi volesse info sull’energia solare, fotovoltaico, conto energia mi contatti:
robzaghen(at)tele2.it
Ah, Bersani ha un nuovo collaboratore, un esperto di fotovoltaico… in autunno ci saranno novità?
Guardate l Italia potra avere tanti successi, come essere campione del mondo x la 4 volta,avere 1 concessionaria chiamata FIAT o ALFA ROMEA che vende macchine in tutta europa ecc ecc però cm governo e con risorse tipo la benzina facciamo veramente schifo !!!
Vi faccio 1 esempio io abito a la spezia e tutte le settimane vado a pisa dalla mia ragazze, e fin qua tutto ok,la benzina bisogna farla altrimenti nn si arriva… volevete sapere la differenza di prezzo tra pisa e la spezia di benzina verde normale?? A pisa costa essattamente 1.35- 1.40 a spezia la verde neanche la blu super…. La VERDE viene 1.50 EURO che sono esattamente 3 mila lire del vecchio conio… sapete 1 volta quanto la pagava la benzina mio padre ?? 500 lire AL LITRO… ok saranno stati altri tempi ma cazzo erano 500 lire non 3 mila lire !!!!!Cmq bisogna fare qualcosa altrimenti per andare a pisa dovrò fare 100 euro di benzina x metterci 20 litri !!!! Beppe Aiutaci tu !!!!
Se fossi IO il PADRONE del mondo vi farei tornare tutti all’ETA’ della PIETRA, vi organizzerei tante belle battute di CACCIA con le LANCE, tante FESTE al nostro DIO per RINGRAZIARE della BELLEZZA della NATURA, tante GROTTE con i pipistrelli contro la zanzara tigre, CENE intorno al FUOCO e RISPETTO per i più DEBOLI.
E vi renderei TUTTI FELICI!!!
Ciao AMICI.
Buongiorno Grillo,
visto che dopo aver visto il suo spettacolo di roma 2005 con amici e parenti per 6 volte mi sembra quasi di conoscerla!
Sono un architetto, o quasi giusto il tempo di presentare la tesi, ma non quegli architetti DE-costruzionisti, DE-….., DE-…. e chi più ne ha più ne metta, ho scelto la strada della bioarchitettura e delle energie rinnovabili e scopro con piacere che…
“… Oggi in Spagna, non solo a Barcellona, nelle nuove costruzioni è obbligatorio l’uso del solare termico, e il fotovoltaico, grazie ad un tessuto legislativo che impone vincoli ma accorda anche incentivi, conosce un boom che noi in Italia neanche ci sogniamo. Penso alla centrale fotovoltaica da 1 MW di Toledo e alla stessa capitale, Madrid, che insieme a Barcellona ha visto spuntare pannelli fotovoltaici e termici su edifici privati, scuole, impianti sportivi. Forse non è un caso se Carlo Rubbia si è rifugiato proprio in Spagna per proseguire la ricerca sul solare dinamico. Certo c’è da invidiare questo paese, non dissimile dal nostro per condizioni climatiche, che sta puntando tanto sulle nuove energie pulite garantendosi così un’innovazione tecnologica che fa bene anche all’economia nazionale” (http://www.edizioniambiente.it/eda/newsletter/numero1/01_barcellonamoro.htm)
vi scrivo dunque che in Italia, le normative sempre più incomprensibili e arzigogolate ( vedi art.70 prima e dopo, che presa per il …..!)si fanno sentire per solo per “l’incentivazione all’aumento del fotovoltaico” ( DM 28 luglio 2005 )ma niente che ci obblighi all’installazione per nuove costruzioni di impianti di captazione solare, siano fotovoltaico o per produzione acqua sanitaria,al massimo la sola predisposizione, ossia due tubi che rimangono lì per anni ad ammarcire!
Che si fa grillo?!
un milione di e-mail a Pecoraro Scanio perchè vi sia l’obbligo di utilizzo di energie rinnovabili per nuove costruzioni?
Egr Architetto, era ora che vi occupaste anche di impianti tecnologici a risparmio energetico, per tanti decenni vi siete occupati solo di aspetti estetici e di figura.
In Svizzera sono almeno 15 anni che è obbligatorio avere un sistema a energia alternativa, minimo abbinano ad un sistema tradizionale, meglio se autosufficiente, come? Con pompe di calore elettriche. Allora servono più centrali direte Voi? Per niente: in Svizzera come in Germania le pompe di calore elettriche girano nelle ore di minor consumo per la rete, capito il trucco? E Lei Architetto quante pompe di calore ha già installato, più o meno di 1000?
Quante saranno le scorte di greggio nel mondo?
Miliari di barili… ma alla fine è meno dell’acqua contenuta nel lago di Garda, e parlo delle scirte di tutto il pianeta!!
Gente, piantamola di bruciare combustibili per riscarci.
Movimento pro pompe di calore.
ogni estate è lasolita cosa dove mettiamo i nostri amici a quattro zampe? mi faccio una domanda, perchè non ci penso prima di regalare o di regalarmi, quando vado via dove lo metto. la risposta c’è, ai supermercati vendono di tutto anche amici a quattro zampe di pelus, quello non necessita di particolari riguardi, lo lavi ed è già pronto, lu puoi lasciare a casa quando vai in ferie, o d’ovunque tu vada.io a questa gente superficiale vorrei mettere loro x un giorno al guinzalio e i nostri amici a 4 zampe come padroni, forse si comporterebbero meglio loro.con questo voglio far capire a quelle persone che acquistano per i loro figli un ANIMALE QUALSIASI pensateci altrimenti diventimo noi animali non i nostri amici.R Emilio
In rete si leggono notizie terribili sul crimine a cui stanno assistendo i medici di Gaza,ricevendo martiri che sono tagliati in centinaia di pezzi,che sono bruciati,fusi,inidentificabili,se si cerca di spegnere il fuoco delle ustioni ,riprende con odore di fosforo,non presentano nel corpo fori di entrata,ma all’esame chirurgico dell’addome presentano organi e visceri spappolati.Zeit-Fragen lancia appello-allarme,l’uso di armi sterminatrici è usato anche a Beirut e vengono usate bombe che pentrano anche nei rifugi,le bunker-buster rinforzate ai dardi di uranio impoverito,inviate negli aerei,che sventrano le cantine dove vi si rifugiano le famiglie.Le informazioni e l’appello è stato diramato dalla prof.essa.Manduca di Genova:cadaveri anneriti ma non bruciati,feriti senza sanguinamento,insomma si usano armi nuove,agenti chimici,biologici,non si rispetta nulla,le regole sui rifugiati,gli ospedali,i problemi sono seri e non devono passare sotto silenzio.Le armi sono concepite per annientare e non per combattere,chi le usa perseguita un genocidio coscientemente e quindi deve essere subito incriminato per crimine contro l’umanità.
Io non mi meraviglio più, o meglio non mi scandalizzo più.
Ai politici non credo più, perchè vogliono farci credere che Cristo è morto di freddo ; ma l’assurdo è che credono che il Popolo Italiano sia ccomposto da deficenti, creduloni e ignoranti.
Allora:
– Nessun politico grida allo scandalo quando si aumentano gli stipendi, una volta ci provarono i Radicali, poi tutto finì nella nebia.
– Non dovrebbero svolgere attività al di fuori del mandato parlamentare, infatti è prevista una specifica indennità quando non sono rieletti, ed invece continuano a fare ghi avvocati, i medici e altro.
– Quando un parlamentare va a finire sotto inchiesta giudiziaria, si grida allo scandalo, tutti votano al non luogo a procedere, e il politico di turno viene salvato dall’immunità estesa anche ad atti non legati all’attività di parlamentare.Forse hanno paura che si crei un precedente a svantaggio di tutti.
– Dicono tutto ed il contrario di tutto, e subito dopo smentiscono “categoricamente” senza minimamente arrossire.
Si potrebbe contiuare con mille altri esempi, e veniamo al tema delle carceri: l’indulto.
– per far credere alla loro buona fede e bontà, hanno scomodato la Fede Cristiana, hanno chiamato in causa il Papa. Ma perchè non fanno funzionare le carceri costruite e non utilizzate? Perchè non smistano i detenuti sulla base del reato e della pericolosità del soggetto, in istituti diversificati?
I “nostri” politici, e purtroppo per adesso ce li dobbiamo tenere, hanno dato una cattiva risposta all’elettorato onesto, che paga le tasse, che è stato truffato,ricattato, taglieggiato, strozzato da usurai,scippato, e che adesso vede i delinquenti liberi passargli davanti con un sorriso beffardo, rischiando anche gravi conseguenze. Che fiducia potrà avere in chi dovrebbe tutelarlo con leggi giuste?
E’ TUTTO UNO SCHIFO!!!!!!
Vorrei proporre una lettura alternativa! Molto alternativa!
Immaginate che le scorte di petrolio esistenti siano di gran lunga sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico mondiale sino alla prossima rivoluzione energetica.
Più precisamente: immaginate che esisti già un alternativa al petrolio, tecnologicamente ed economicamente attuabile in tempi brevi.
Quali sarebbero gli scenari che si potrebbero prefigurare:
1) Le potenze economiche e politiche mondiali, in testa gli Stati Uniti d’America, favorirebbero una rapida diffusione di tale soluzione alternativa determinando il crollo di tutte le multinazionali del petrolio ed il dissipamento di investimenti multimiliardari effettuati nell’ultimo trentennio, senza considerare l’effetto rivoluzionario su di un economia planetaria essenzialmente incentrata sull’oro nero
2)Le potenze economiche e politiche mondiali, in testa gli Stati Uniti d’America, assicurerebbero che tale alternativa resti nel cassetto per, diciamo, quindici/venti anni e garantirebbero, nel frattempo, quel tanto di instabilità necessaria a mantenere un prezzo molto elevato del petrolio. Con un duplice effetto: moltiplicare i rendimenti dei titoli azionari delle multinazionali del petrolio ed assicuare una crescita controllata delle nuove potenze emergenti, India e Cina.
So che è in’ipotesi un pò fantasiosa, tuttavia, si dicono e si sentono cose tanto fantasiose…
Gianni
E’ giustissimo quello che dici…
Basta adoperare petrolio o altre fonti di energia sporche.
Energia pulita sempre e comunque!!
Qualcuno (tra quelli che non gli ne frega niente delle vite umane)ha calcolato quanta ENERGIA si consuma in una guerra?
– quanta ne disperdono le bombe (a proposito, una centrale a … dinamite?)
– quanta per produrre le macchine da guerra
– quanta per rimuovere le macerie
– quanta per ricostruire
– quanta…
Noi umani… razza di imbecilli!
Grazie, signor ciaccio ciacci, per la conferma.
Anche da parte della mia famiglia.
In guerra non si guardano purtroppo i costi, la guerra è miope.
La guerra per l’umanità è sempre stata come noi quando andiamo al Bennet, si va a fare provviste, solo che la guerra ti da la facoltà di non pagare ma di rubare e annietare.
Quando andiamo al supermercato mica ci chiediamo che fine fa la benzina che ci permete di spostarci.
Londra.
Hanno sventato un super attacco….. hanno capito perfino la marca della bevanda, io colore, il tipo di congegno…. ma gli aerei quanti sono? da 6 a 10….. 5….4… da quali aeroporti….Solo da Londra…Ops no no, anche Manchester…almeno le compagnie le sapete? strano molto strano….
ho letto fin troppo, per questo rimango piuttosto basita…..mi sembra molto strano che le notizie arrivino cosi’ frammentarie e a volte discordanti, ho letto riletto e ho una mia opinione. Che va rispettata cosi’ come io rispetto civilmente quelle altrui.
http://www.ansa.it
LONDRA – Volevano una strage nei cieli dell’Atlantico, colpendo diversi voli (forse sei) tra il Regno Unito e gli Usa con un esplosivo artigianale in forma liquida portato in cabina con il bagaglio a mano.
Indagano da un anno…. ” forse 6 voli” nei cieli …. vago no???
http://www.repubblica.it
Ieri l’arresto delle 24 persone che progettavano di far esplodere in volo, simultaneamente, dieci aerei diretti negli Usa.
http://www.corriere.it
LONDRA – Avrebbe dovuto essere «l’11 settembre» inglese. La divisione anti-terrorismo di Scotland Yard e dei servizi di sicurezza britannici hanno fatto sapere di aver sventato un piano «di dimensioni mondiali» per far esplodere diversi aerei in partenza dal Regno Unito verso gli Stati Uniti. Non solo da Londra, ma anche da Manchester e Glasgow. Obiettivo del complotto terroristico sventato dalla polizia britannica erano voli delle linee aeree United, American e Continental diretti ai principali aeroporti di New York, Washington, Los Angeles, Boston. Il numero degli aerei interessati rimane ancora imprecisato, sembra una decina.
sembra una decina??????????
il fatto di essere donna era solo una battuta perchè mi avevi dato del “bravo”, cmq vedremo cosa ci sarà di ufficiale ma soprattutto di vero, perchè è questo il nocciolo della questione. Cosa è vero e cosa no, cosa c’è di vero nell’informazione che ci viene fornita, quante censure vengono applicate o quante omissioni vengono fatte. Ripeto, ho letto molto, da Blair che s’è defilato in vacanza (ti pare normale? ) al fatto che bisogna ringraziare 1 solo infiltrato ( Zuperman?) se si è evitata la tragedia…. tragedia evitata… sarà, ma dei quotidiani milioni di morti in Africa e in sudamerica ( di cui sono originaria) non se ne parla cosi’ spesso, e forse perchè non c’è il petrolio, o almeno non se lo sono ancora comprato ( leggi Venezuela, paese dove sono nata)ed è questa la finzione di cui parlo. I giornali dovranno pur vendere, sisi’, ma io mica devo essere costretta e rincoglionita dalle stronzate che cercano di rifilarmi come atti di eroismo.
Come dice anche Jeremy Rifkin nel suo libro “Economia all’idrogeno” che consiglio a tutti di leggere per la prima volta nella sua storia l’uomo si trova di fronte ad una situazione energeticamente involutiva rispetto al passato.
All’inizio era la legna con la quale ci scaldavamo, costruivamo, producevamo utensili e abbiamo disboscato mezzo mondo, poi è venuto il carbone che ha avviato la rivoluzione industriale.
Da lì a poco arrivò il petrolio immensamente più produttivo del carbone.
Ad ognuna di queste acquisizioni è seguita una fase di progresso dello sviluppo umano, basta pensare all’evoluzione in generale degli ultimi 100 anni.
Ora dice Rfkin le soluzioni alternative al petrolio non seguono un andamento verticale di crescita ma per sostituire il petrolio (badate bene prima o poi sarà comunque da fare, il problema non è il se ma il come e il quando) saremo costretti ad una involuzione, e sarà la prima volta nella storia dell’umanità.
Le resistenze, aggiungo io, a questo evento sono ovviamente osteggiate: gruppi d’interesse economico, riconversioni industriali, incapacità di prefigurare un mondo post petrolifero e non ultimo il principe di tutti gli interessi, gli eserciti.
In un mondo in cui gli eserciti tengono in piedi l’economia, non a caso il paese più ricco è quello che investe di più in armamenti, è difficile proporre soluzioni che mettano a piedi gli eserciti, perchè se è vero che le auto possono andare a idrogeno, ad aria compressa o metano, è altrettanto vero che questo non vale per carri armati, aerei e sopratutto missili.
Basta osservare nelle moderne strategie militari qual’è il peso di quest’ultimi per capire da dove realmente vengono le resistenze alle energie alternative.
La nostra economia si regge sulla forza degli eserciti e gli eserciti vogliono il petrolio….il cane si morde la coda anzi ha già cominciato a mangiarsi il posteriore
Parlate sempre del petrolio e può andar bene, ma non accennate MAI ad un fatto che vi sfugge sempre. Esiste una potentissima lobby degli armamenti che, quando c’è la pace (utopia assoluta), non è che chiuda gli stabilimenti, ma continua a produrre. A questo punto, quando i magazzini sono pieni, proiettili e munizioni dovranno pur essere distrutti, no? E come?
Da latino “casus belli” si capisce tutto. Tu crei un “casus belli” e incomincia la guerra con “buona pace” dei pacifisti che si disperano ciecamente senza capire un c..zo del come e perchè una guerra inizi e come venga condotta.
Per l’attuale guerra in Libano, a parte i numerosi storici pregressi, un ottimo “casus belli” è stato il rapimento del soldato israeliano: a questo punto, facendo riferimento alla legge del taglione (tipicamente ebraica) Israele attacca hezbollah, e come diceva Patton: “Avanti coi carri!!!!”
Non c’è volontà politica per riconoscere ai Palestinesi il diritto ad avere la terra che hanno sempre abitato e questo è un altro casus belli. L’amministrazione Bush continuerà ad appoggiare Israele e la sua guerra, fintantochè ci saranno i fondi di magazzino da smaltire negli arsenali americani. Sono infatti gli USA a rifornire puntualmente Israele di armamenti, compresi i devastanti proiettili all’uranio impoverito!!!! Abbiamo visto in TV un soldato israeliano che estraeva uno di questi proiettili dal suo cilindro di protezione.
Alla fine ritorna prepotentemente alla ribalta un proverbio latino che recita: “Mors tua, vita mea” a proposito del rialzo dei titoli azionari dei produttori di armi, quando c’è una guerra!!!
Per l’attuale guerra in Libano, a parte i numerosi storici pregressi, un ottimo “casus belli” è stato il rapimento del soldato israeliano
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ciccio quella è stata solo la classica “goccia che fa traboccare il vaso”! Si son visti ammazzare, fatti saltare in aria e altro ancora, il tutto senza che altri stati muovessero ufficialmente un dito. Alla fine hanno pure loro il diritto di prendere a calci in culo chi da anni predica la loro distruzione e nuclearizzazione! Almeno hanno le PALLE di farlo!
All’espressione “non oil no war” manca qualcosa di imprtante come “no religion no war”, “no frontiers no war”. Vorrei citare la GUERRA per antonamasia che dura da più di 50 anni senza risoluzioni dove non c’è una goccia di petrolio, cioè Israele, Palestina, Siria, Libano ecc ecc, Da qui nasce il terrorismo mondiale. Inoltre la guerra Eritrea-Etiopia, Sri Lanka, Angola e tante altre dove il petriolio non c’entra. In altre ne è un ingrediente.
La guerra del 1991, Desert Storm, ovvero la liberazione del Kuwait, il petrolio è marginale. Saddam Hussein aveva invaso il Kuwait perchè non pagava il debito per la guerra all’Iran ed inoltre , con pozzi inclinati, mungeva petrolio il cui permesso legale in superfice giaceva in Iraq. Banditi per banditi, despoti per despoti ( no si creda che i governanti in Kuwait siano delle mammole) bisognava lasciar stare ed eventualmente incaricare la Lega Araba a dipanare la matassa. Le entrate del petrolio in Kuwait non sono di quella elevatura per muovere gli USA, che si sono mossi per seguire le istruzioni dell’ONU. La prova ne sia che liberato il Kuwait avrebbero potuto raggiungere Bagdad, ma Bush senior ha detto di no. Bush junior invece ha fatto l’idiozia di andare in guerra in Irak con la principale motivazione di dimostrare al mondo che aveva fatto meglio di suo padre. Si parla poco di questa “motivazione” ma credo che sia la componente principale e dopo viene il petrolio
Quindi il titolo “no oil no war” corrisponde ad una generalizzazione non realistica.
Cari saluti
Fanco
Che ne pensate del motore e della serpentina di Schietti? Date un occhio su Google… è fattibile? è vero?
il libano era tornata una nazione, con tanti problemi’ ma tranquilla. Certo la siria influenzava la vita del paese,ma e’ meglio ora dove non esiste piu il paese?Chi e’ stato a manovrare per far andare via i siriani ed avere cosi’ mano libera?In iraq, certo, la liberta’ non regnava, ma non morivano come mosche come succede ora.E’ questa la democrazia?chi l’ha voluta?In afghanistan certo le donne giravano col chador ma almeno giravano.Chi e’ intervenuto a far esplodere le stragi?Anche in italia ora girano col chador(nn mi piace) e allora’ma per fortuna non abbiamo il petrolio.
La soluzione ci sarebbe: http://www.eoloenergie.it/html/ita.html
OT
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ATTENZIONE! ATTENZIONE!
A TUTTI I TRASGRESSORI DEL CANONE RAI!
SIETE AVVERTITI!
MAMMA RAI E’ MOLTO ARRABBIATA!
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Rinnovabile è d’obbligo… l’era del petrolio è al tramonto.
chi volesse info sull’energia solare, fotovoltaico, conto energia mi contatti:
robzaghen(at)tele2.it
Ah, Bersani ha assunto come collaboratore
un esperto di fotovoltaico…
in autunno ci saranno novità?
Adesso oltre a quello dei caprioli non funziona più nemmeno il post dei sanbernardi… che succede? hanno adottato tutti i caprioli e magnato tutti i sanbernardi? 🙂
E’ proprio criminale che bambini, donne e uomini di ogni età, coinvolti in qualsiasi guerra presente sul nostro pianeta, che nella loro vita potrebbero avere ancora delle bellissime esperienze, debbano morire per perseguire interessi miliardari che rispondono alla volontà dei gruppi mondiali che guidano la Terra. Si tratta di un’ingiustizia sociale che ci permette di comprendere in quale realtà disumana viviamo.
Per questo anch’io ho scoperto poco tempo fa un romanzo di un autore contemporaneo, il cui libro “Gli occhi oltre il cielo” mi ha veramente colpito e che invito a leggere. Straordinaria storia in un’epoca sempre più barbara dove l’essere umano sembra vivere in una giungla piuttosto che in una società dove ognuno possa svilupparsi e crescere in un mondo più democratico e libero.Speriamo che un giorno la specie umana possa raggiungere tale meta e vivere degnamente secondo le sue stupende capacità intellettive.
Marco
Concordo pienamente con quello detto sulle fonti alternative.Purtroppo viviamo in un paese dove chi governa non ha ne la voglia ne lo spirito per poter dare una svolta al settore energetico.
Cosa possiamo fare noi cittadini affinche’ i soldi delle nostre tasse vengano usati x lo sviluppo di centrali atte a sfruttare energia alternativa? Mi chiedo se qualche politico si sia mai posto questo tipo di domande…
La svolta dobbiamo darla noi, i politici sono finti, tappezzeria. Le tasse, le tasse… non dovrebbero manco esistere! Cosa faremmo noi al posto dei politici? pensiamoci e proponiamo, inutile lamentarsi in modo sterile.
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offtopic della dellamedianoche.
———–sondaggio—————-
Quale fra questi paesi può venir considerato fautore di terrorismo?
Israele
Usa
Iran
Nord Corea
Palestina
Cecenia
Afghanistan
Russia
Iraq
vota su:
http://guerrillaradio.iobloggo.com/
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Oggi ho visto il film di Alberto Sordi “finche’ c’e’ guerra c’e’ speranza”.Purtroppo e’ terribilmente attuale tutto gira intorno ai soldi e alla figa e quei perdenti nati che ci governano non cambiano di una virgole negli anni.Ieri invece ho visto un’altro bel film,”mission” dove un prete corroto tra se e se dice: il mondo va cosi!!! ,ma poi riflettendo ribadisce: no il mondo lo facciamo noi…Beppe ti prego mettiti in politica e organizziamo qualcosa che cambi veramente le sorti e il futuro di questo pianeta creiamo quelle energie contrarie alle loro tanto forti da sconfiggere quei perdenti che ci governano.
Caro Beppe (fai le corna) ma muorirai parlando di queste cose, ma lo faranno anche i figli dei tuoi figli. L’italia sarà la prima a capitolare, no all’atomico e ok, ma abbiamo detto no anche a tutto il resto. I nostri politici non ci capiscono niente di energia rinnovabile e tutto il resto, fanno finta di far piaceri al popolo ma premiano i disonesti ed i potenti. Alcuni stati europei si sono dati almeno una data entro la quale fare a meno del petrolio, questo nostro bravo goverso di sinistradestra ci tira fuori la novità … il carbone, però pulito R.I.P.
Tutto vero! Aggiungerei che anche il ricordare che le risorse di petrolio si stanno esaurendo fa parte del gioco delle multinazionali: serve a mantenerne il prezzo alto e ad aumentare i loro profitti.
In Italia nel frattempo nessuno parla delle tante domande per il fotovoltaico respinte per mancanza di fondi! Il cambio di governo è come se non ci fosse stato per quanto riguarda le fonti rinnovabili!
Certo è che se non esistesse (o non fosse stato inventato e/o sollecitato) il terrorismo islamico delle regioni ricche di petrolio,i grandi petrolieri miliardari ed i ricchi fabbricanti di armi e mezzi bellici USA e britannici e con essi Bush e Blair,sarebbero oggi nei guai. Avendo ormai le armi spuntate per frenare l’impetuosa espansione della concorrenza russa.
bum….
prima di dare contro america e inghilterra per le armi perchè non cercato un po su internet la classifica dei venditori di armi “legali”? L’italia è al terzo posto….e primi non sono nè america, nè inghilterra.
Quante armi usate dagli stati del medio oriente sono di fattura americana? kalashnikov, mig, sam…tutti di fattura americana vero? 😉
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l’impetuosa espansione della concorrenza russa.
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casomai la concorrenza cinese, visto che di questo passo sarà essa la nuova potenza mondiale e non di certo la russia che ha le pezze sul sedere.
Caro Grillo condivido in pieno tutte le premesse:tutto il nostro sistema economico si basa sulle energie fossili, almeno per quanto riguarda il petrolio, la sua estrazione è entrata nella fase di produzione decrescente a prezzi crescenti,le tensioni internazionali sono solo una logica conseguenza per accaparrarsi l’ultima goccia di petrolio, già vent’anni fa Nicholas Georgescu-Roegen profeta inascoltato e padre della Bioeconomia, aveva affermato che:voleranno i missili per accaparrarsi l’ultima goccia di petrolio.a distanza di trent’anni dalle sue pubblicazioni di Bioeconomia, molte delle premesse delle sue teorie sono accettate, e credo anche da quei governanti che mouvono le guerre, consapevoli ormai della scarsità delle risorse del pianeta.
Purtroppo nessuno sembra voler ancora condividere, tutte le implicazioni che questo comporta, ovvero una completa di ridefinizione dei modi di produrre e consumare,anche la fiducia
positivistica nelle fonti alternativa, continua a generare confusione e false aspettative.
Come dimostrato dallo stesso Georgescu-Roegen,
Le fonti alternative per il momento sono poco più che dei palliativi, una tecnologia ad energia solare da sola non sarebbe in grado di autososternersi,il nucleare pone una serie insormontabile di problemi, resta la speranza dell’energia da fusione atomica ma dopo sessanta anni di ricerche ed esperimenti, senza risultati significativi, sperare in essa è poco più che un atto di fede.Come sostiene lo stesso autore, in attesa di un terzo Prometeo che di all’umanità il dono di una fonte di energia abbondante e accessibile, dovremmo seriamente pensare ad un altro modo di vivere ed organizzare la produzione e la distribuzione, per esempio si potrebbero evitare certe assurdità come importare stuzzicadenti dal Giappone.
resta la speranza dell’energia da fusione atomica ma dopo sessanta anni di ricerche ed esperimenti, senza risultati significativi, sperare in essa è poco più che un atto di fede.
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in francia è stato costruito la prima centrale simile, ma di certo il nucleare non basta mica….se ben ricordo ora non ricopre nemmeno il 10% del fabbisogno mondiale. un po pochino il suo rendimento per puntare su di esso
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Come sostiene lo stesso autore, in attesa di un terzo Prometeo che di all’umanità il dono di una fonte di energia abbondante e accessibile,
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Prometeo non ci sarà, l’energia ci ha già pensato Apollo a darcela….il sole è sicuramente una fonte enorme di energia, il problema è lo scarso livello tecnologico che abbiamo per le centrali solari….oltre alla scarsa mentalità del nostro governo che non incentiva l’uso dei pannelli sui palazzi per autoprodursi l’energia necessaria anche solo agli ascensori e alle pompe (come in germania sta già accadendo). Forse gli interessi dietro il petrolio sono troppi per sperare in un po di sano buon senso nei nostri politici.
Off Topic
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Ne sto leggendo di tutti i colori!
A cosa mi riferisco?
Alla vicenda della tassa sui beni di lusso imposta dal presidente della Regione Sardegna Renato Soru.
QUESTA E’ L’AFFERMAZIONE DEL SINDACO DI ARZACHENA, PASQUALE RAGNEDDA: “IN SARDEGNA I RICCHI PORTANO I SOLDI, INVECE I POVERI PORTANO SOLO INQUINAMENTO”.
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il petrolio non finirà.trent’anni fa dicevano che sarebbe finito, oggi ci sono decine di milioni di macchine in più e dicono che mancano altrettanti anni. vorrei che finisse ora, che lasciasse il mondo col culo per terra, me stesso col culo per terra.purtroppo so che finirà prima l’uomo del petrolio.non è solo colpa dei mentecatti politici e multimilionari industriali, è colpa di tutti i cittadini che non esercitano e non eserciteranno mai, il potere che dovrebbero avere
e’ inutile guardare in borsa il prezzo del petrolio. quello e’ solo il prezzo del liquido, che fra parantesi e’ pagato da moltissimi a favore di pochissimi. mancano i costi sociali imputabili al suo uso tipo inquinamento, guerra, malattia. un litro di benza posso permettermelo anche a 2, ma non ho voglia di spendere parte della mia vita in ospedale o in paranoia da terrorismo ogni volta che metto un piede fuori casa. quanto costa tutto questo? e’ difficilmente quantificabile ,ma lo stiamo pagando tutto in tasse, mentre dovrebbe essere aggiunto al barile di petrolio (non parlo delle imposte sul carburante, ma di inail, tasse sui rifiuti, sulla ‘sicurezza’, sulla ‘difesa’ e le ‘missioni di pace’, e via cosi’). con un prezzo molto piu’ elevato non diventa conveniente vivere in modo alternativo? ma se sono un signore del petrolio (presumibilmente ricco e potente) mi fa comodo distogliere l’attenzione da questi ‘particolari’, e fare controinformazione (me lo posso permettere e mi conviene). e allora giu’ studi prezzolati sul petrolio che non finisce mai (il problema e’ un altro), su centrali nucleari sicure (il problema e’ un altro), sulle energie alternative non convenienti (per chi?), etc.
visto che il mondo gira intorno alle palanche di ‘sti psicopatici (non e’ psicopatico chi accumula piu’ di quello che puo’ spendere e vuole sempre piu’ potere?) a me sembra che l’unica leva che ci rimane sia una coltellata al portafoglio piu’ che una croce su una scheda. mr x testa armi nucleari in un arcipelago? ti taglio i viveri! sig y va in ‘missione di pace’? non ti compro un piffero! il commendator z si fa le leggi che fanno comodo solo a lui? click! ti spengo! saranno i tuoi sponsor, i tuoi big spender a dirti ‘dacci un taglio’. tutto senza bisogno di scannarsi in piazza.
A proposito di Airone… l’avete letto quello scandaloso articolo (sul numero di luglio-agosto) in base al quale le pale eoliche ucciderebbero gli uccelli!? E che vogliono assolutamente costruire una centrale eolica vicino a scavi archeologici, accomunando le pale eoliche ai veri ecomostri da creare nella zona: una nuova autostrada e un nuovo aereoporto!!! Cioè nell’articolo si cerca di indignare l’opinione dei lettori facendo disinformazione. Qui vicino a casa mia invece (Falconara) hanno deciso all’API di aggiungere una nuova turbina da non ricordo bene quanti MegaWatt a olio combustibile. Quando le piogge acide si abbatteranno su di loro, distruggendo alberi e monumenti, chissà se se ne accorgeranno della differenza!!!
dbart.blog.tiscali.it
Un vicino mi ha detto: “in politica ci sono gli attori, che stanno in scena, e i registi, che stanno dietro le quinte, sono d’accordo con lui e penso che i “registi” abbiano idee abbastanza miopi sull’economia mondiale (meglio l’ouvo oggi…)Per questo il capitalismo (leggi economia mondiale) deve sfruttare le risorse che ha a disposizione: nel terzo mondo quelle materiali come petrolio, alimenti e mano d’opera, in occidente la produzoine di reddito.
Per questo si creano le necessità di consumo, telefonini, trasporti, climatizzatori, televisori al plasma interventi militari “di pace” e tutte le boiate che ci intasano il cervello senza un perchè. L’alternativa è uno scenario in cui gli occidentali risparmiano il loro reddito (lo insegnava Keynes, economista americano) e tutto il resto del mondo torna alla vita tribale, dato che nessuno più fomenta le loro guerre… E l’economia globalizzata? “flat line”. Fate un po’ voi
Magari fosse solo il petrolio la causa delle guerre…
quelle c’erano già nella preistoria. Ieri era l’oro, oggi il petrolio, domani sarà l’uranio o il sole che ne so…
Sì ok dobbiamo cambiare indubbiamente fonte energetica ma l’unico cambiamento vero duraturo e positivo che potrà avvenire nel mondo potrà solo partire da noi stessi,non dall’esterno. Cominciamo a cambiare noi stessi e vedremo il mondo cambiare intorno a noi. Bon ho detto la mia cazzata, ora vi lascio bollire nel pentolone, ciao! 😉
Cassandra? E’ davvero il tuo nome?
Ciao Manu, non hai detto una cazzata, anzi è assolutamente vero che le guerre preesistono al petrolio come è utopisticamente vero che il cambiamento deve avvenire in noi, sootolineo utopisticamente perchè forse io e te questo l’abbiamo capito e per questo siamo cambiati ma il mondo attorno non segue i nostri bioritmi e le nostre metabolitoconsapevolezze…quindi credimi è giusto continuare a manifestare contro chi ancora non ha capito su cosa si fonda il rispetto per gli altri….
Ps carino il tuo sito
Mentre ragionavo su questa cosa del no petrolio no guerre, mi vniva in mente questo.
Il petrolio, raffinato produce il gasolio, la benzina e altri prodotti e sotto prodotti. Uno di questi è il Kerosene, che come molti sapranno è il combustibile degli aerei. Quindi no oil vorrebbe dire anche no aerei. Umm, non ci avevamo pensato. E già questo mi sembra pesante, cambiare combustibile per l’auto va bene, si può già optare oggi per il gas, ma per gli aerei no di certo, non esistono turbine a metano o ad idrogeno. Ma questo è poco, confronto al fatto che il Kerosene viene utilizzato per l’estrazione della cocaina dalle foglie di coca.
No Oil, No Kerosene, No Nafta, No Benzina, No Aerei di linea e da guerra, No Coca..
Mi pare un po troppo, non riusciremo mai a combattere su più fronti (e che fronti).
E’ una battaglia persa.
che fine ha fatto la macchina ad acqua? tiriamola fuori sì, poi fra non so quanti anni vedremo le guerre per il controllo dell’acqua (che ci saranno pure quello per ora in un futuro abbastanza lontano).
E la macchina elettrica? Già ma l’energia elettrica che serve per caricare la sua batteria dove si produce? dal cilindro di un illusionista? E le batterie usate che fine faranno?
E la macchina ad idrogeno? Quella che emette vapore acqueo? Se tutte le macchine di oggi fossero ad idrogeno avremmo l’effetto serra completo entro domani!
Ma forse preferite le macchine che rilasciano solo ossigeno in modo da creare un’ozono tale da rendere stupendo l’effetto serra?
La stessa Eolo mi sembra che un articolo su Quattroruote l’abbia denunciato come truffa….(in effetti c’è qualcuno che riesce a spiegarmi come fa della semplice aria compressa far muovere una macchina a oltre 100km/h e durare così tanto???? finora tutti quelli che conosco, prof di fisica compreso, non sono riusciti a spiegarmelo…..non ci credevo alla truffa, ma evidentemente se nessuno sa spiegare come fare a muoverlo sotto sotto qualcosa c’è…soprattutto se si pensa ai finanziamenti allora stanziati per la cee e la caparra per l’acquisto…vabbè lasciamo stare)
Ma Beppe
Che fine ha fatto la macchina ad acqua ?
Che fine ha fatto la macchina ad aria compressa ?
Che fine ha fatto l’EOLO ?
ma por… put…
Perchè su internet gira il progetto della costruzione della macchina a idrogeno e nessuno la costruisce e la mette in vendita ?
Solo parole, paroile, parole, non pensi sia ora di fare qualcosa di concreto ? Tipo la construzione di una macchina che vada a idrogeno ?
Ma perchè fanno i blocchi delle auto in città quando le aziende inquinano 1.000 volte di più, non rispettano l’ambiente, non hanno i filtri e sistemi di protezione necessari, o se ce lanno li usano solo in caso di verifiche dell’ARPAV o degli altri orgnai competenti ???…:-)
Saluti
Giorgio
Giorgio Niero 09.08.06 13:04 | Rispondi al commento |
Perchè ci sono i creduloni come te, che abboccano a tutto.
Adesso è il petrolio, domani l’acqua! … ieri un pezzo di terra, l’altro ieri un pezzo di carne. Ci sarà sempre un motivo per cui una clava si abbatte sulla capoccia di qualcuno (?!)
Non ci sarebbe la pace se non esistesse la guerra, un po’ come il discorso bianco e nero, positivo negativo e via dicendo…
Esisterebbe il bene senza il male… boh?
Lo sappiamo che l’energia alternativa esiste, sembra che esista anche la cura per qualche brutta malattia, eppure le cose non devono cambiare! Immagina se veramente i governi volessero fermare il traffico di droga, di schiavi ecc. potrebbero farlo, certo, ma… si ma qui si parla di un altro mondo. Bravo!
No oil no war, peace and love, l’arcobaleno e i fiori nei cannoni… ma dove andiamo, questi tra un po’ ci mettono il microchip. Il resto l’hanno fatto: governo mondiale, banca mondiale, sanità mondiale! Siamo fot…..ti!!!
E intanto,mentre noi quì discutiamo su come e con che cosa sostituire il petrolio e milioni di nostri concittadini sudano le sette camicie(o canottiere) chiusi e incolonnati nei loro trabiccoli a petrolio sulle cosiddette autostrade,l’imponente apparato militare israeliano,o israelita,continua a ricevere dagli USA e dall’Inghilterra aerei ed elicotteri lanciamissili,missili terra-aria,bombe di varia intelligenza e misura,armi automatiche e munizionamento a go gò per almeno altri cinque mesi di occupazioni territoriali e relative conquiste di impianti petroliferi,con la generosità e l’impegno dei due fedeli alleati in lingua e in affari,contro pagamento in assegno postdatato … per i servizi finora resi.
Chi muore muore nel frattempo e chi campa campa !.
Vedo che insistete con l’equazione via il petrolio, via la guerra. Ma, scusate, uscite un attimo dalle vostre ideologie… aprite gli occhi sulla storia passata e recente. Per migliaia di anni non è mai esistito il “problema” petrolio, eppure l’uomo si è scannato a tutte le latitudini e in tutte le epoche. Ai tempi nostri, in Ruanda e nel Darfour per esempio, non c’era un solo goccio di oro nero eppeure si sono compiuti massacri immani. E nella ex Jugoslavia? C’era forse il petrolio? No, eppure ci sono state guerre e si è sfiorato il genocidio. Per contro, in Alaska il petrolio c’è e non si ammazza nessuno. Allora, il problema non è il petrolio, ma l’uomo.
Sono pienamente d’accordo che bisogna andare verso soluzione energetica alternative, ma queste non eviteranno che si facciano guerre, che si compiano massacri e genocidi.
“No Oil No War”, molto simpatico. Purtroppo condivido in pieno il tuo pensiero. Ma come possiamo slegarci dalla tirannia del petrolio se nemmeno siamo piu’ in grado di poter eleggere dei rappresentanti politici invece che dei dipendenti di partito?
Beppe, il sole e’ li’, alla portata di tutti e fuori dal controllo di qualsivoglia potenza. Avremo i pannelli solari solo quando i pannelli solari potranno garantire ai soli noti lo stesso potere di controllo che gli da’ ora il petrolio.
Il vento? In Italia nessuno vuole le turbine eoliche, manco in mezzo al mare.
Il nucleare? Manco a parlarne (in Italia), salvo poi comprare energia nucleare all’estero e mettere scorie radioattive sotto i campi di pomodori.
Cosa ci resta? Potremmo avere in Italia gli stessi motori che la Fiat vende in Brasile? Magari se coltiviamo anche noi barbaietola, almeno dalla benzina ci sleghiamo un po’…
DRIIIN…
Ops suona la sveglia… era solo un sogno!!
Continuano le guerre per poter speculare sui pozzi neri. Pochi sono i governi aperti a sistemi alternativi perchè pochi sono i governanti che dall’oro nero non traggono benefici economici. Le compagnie petrolifere determinano e indirizzano le politiche statunitensi e mondiali finanziando in primis le stesse campagne elettorali. Gli ambientalisti continuano a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio ecologico,ma,una volta in auto,la nostra attenzione è richiamata dalla spia della riserva e lì la nostra morale ecologista cede di fronte al richiamo della linfa senza piombo.
Dateci una scelta e ci salveremo.
http://megaraugusta.blogspot.com
OT
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e basta hai rotto con sto ot
sONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO CON QUELLO CHE HAI SCRITTO, E L’UNICA SOLUZIONE POSSIBILE CHE INTRAVEDO è LA PRODUZIONE MASSICCIA DI ENERGIA RINNOVABILE LIBERANDOCI RAPIDAMENTE DALLA DIPENDENZA MALATA E SANGUINARIA DEL PETROLIO, SOLO COSI L NOSTRA CIVILTA POTRA’ COMPIERE IL GRANDE SALTO IN AVANTI.
NO OIL NO WAR!
Ciao Beppe. (sarò breve per il piacere di tutti i lettori)
Tempo fa ho sentito in qualche documentario, che circa un secolo fa, quando tutto girava intorno al carbone, certi “furbetti” gridavano ai 4 venti: il carbone fra pochi anni finirà!!! quello che avanzerà sarà economicamente proibitivo per i costi di estrazione!!!
Ora si dice che queste grida fossero proprio per mantenere il costo del carbone elevato.
Sempre lo stesso documentario diceva che se da allora si fosse sempre utilizzato il carbone, il carbone sarebbe tutt’altro che esaurito.
Possibile che i nipoti di quei furbetti, abbiamo ricevuto in eredità l’abitudine di gridare ai 4 venti queste frasi in grado di condizionare i mercati?
Con questo non intendo dire che il carbone doveva essere il ns futuro, oppure che il petrolio sia la strada giusta, era solo per sottolineare le grida dei furbetti (se furbetti sono)
Paolo No Oil No War
Il costo dei combustibili dipende da fattori di mercato e basta. L’estrazione costa relativamente poco, e non ci sono costi di produzione
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certo, infatti le raffinerie non esistono….non è che forse il petrolio grezzo va rifinito????
Trasportare e raffinare petrolio costa praticamente meno che fare l’aranciata.
E’ per questo che ne consumiamo con tanta noncuranza ed è per questo che è facile esaurirne le scorte.
Solo l’estrazione off-shore è impegnativa e costosa, come lo saranno in futuro gli impianti di estrazione dai scisti bitminosi.
cominciamo dalle piccole cose: non usiamo l’auto per andare a prendere il pane e il giornale,accompagnamo i figli a piedi a scuola, riprendiamo l’abitudine dello “struscio” del sabato a piedi per la città.
poi possiamo anche lamentarci di tutti gli interessi dietro all’oro nero.
Nel frattempo con il petrolio a 76 dollari il barile,anche solo per salvaguardare come possibile le nostre tasche, lasciamo fermo il 4 ruote.
ciao a tutti
Ma Beppe
Che fine ha fatto la macchina ad acqua ?
Che fine ha fatto la macchina ad aria compressa ?
Che fine ha fatto l’EOLO ?
ma por… put…
Perchè su internet gira il progetto della costruzione della macchina a idrogeno e nessuno la costruisce e la mette in vendita ?
Solo parole, paroile, parole, non pensi sia ora di fare qualcosa di concreto ? Tipo la construzione di una macchina che vada a idrogeno ?
Ma perchè fanno i blocchi delle auto in città quando le aziende inquinano 1.000 volte di più, non rispettano l’ambiente, non hanno i filtri e sistemi di protezione necessari, o se ce lanno li usano solo in caso di verifiche dell’ARPAV o degli altri orgnai competenti ???…:-)
Saluti
Giorgio
Ho lavorato per 6 anni (1980/86) installando sistemi di riscaldamento ad energia alternativa (pome di calore acqua/acqua, terreno/acqua), ho imparato quanto segue:
1. bruciare combustibili (con temperatura di fiamma oltre 800/1000 gradi) per riscaldare i nostri ambienti da 10 a 20°C E’ UNO SPRECO ASSURDO!
2. Le abitazioni tecnicamente possono e dovrebbero essere riscaldate tutte ESCLUSIVAMENTE con pompe di calore (elettriche, diesel, ad assorbimento,ecc) che hanno rendimenti altissimi e non inquinano (tecnologia che esiste da oltre 25 anni, oggi ancora migliorata)
3. Il costo dei combustibili dipende da fattori di mercato e basta. L’estrazione costa relativamente poco, e non ci sono costi di produzione (Il petrolio non si produce, lo si estrae dal sottosuolo). E’ chiaro che le energie alternative costano di più, i pannelli solari o le pompe di calore mica le posso estrarre dal sottosuolo! Eppure tante persone credono che le energie alternative servono solo se fanno risparmiare, le energie alternative risparmiano combustibili fossili in via di esaurimento, capito?
4. Le persone più abbienti (che hanno più soldi) delle energie alternative non gliene importa nulla perchè hanno denaro per comprare a qualsiasi prezzo benzina, metano, gasolio. Ciò è un comportamento criminale! Le persone che hanno più soldi dovrebbero essere le prime a NON consumare combustibili perchè possono investire in altre tecnologie più moderne! Beppe insegna.
5. Spendiamo cifre folli per acquistare petrolio dagli arabi che poi bruciamo, mentre qui abbiamo fabbriche chiuse che potrebbero sviluppare tecnologie di risparmio energetico. Non è assurdo tutto questo?
6. Non è l’aumento del prezzo del petrolio che ci deve preoccupare, è preoccupante la velocità con la quale il prezzo aumenta o scende, questa varianza rende incerti gli investimenti
7. La tecnologia è già molto più avanti delle conoscenze del politico e del cittadinio medio, studiate p.es. al sito http://www.bartlwp.de
Off Topic
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ALTRO CHE ABBASSO IL CAPITALISMO, AIUTIAMO I POVERI, ECC.. ECC..
A QUANTO PARE QUANDO SI TRATTA DI SOLDI (DEI LORO SOLDI) GLI U2 NON SI FANNO SCRUPOLI!
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Caro Beppe Grillo
Volevo dire che ho appena scoperto su tinternet che esiste una macchina moto continuo ad energia magnatica che potrebbe esere inpiegata per produrre energia elettrica a costo ZERO capisci a COSTO ZERO.
la macchina è funzionante e se vuoi vedere gli schemi, i disegni e un’animazione virtuale puoi visitare il sito http://mmmgroup.altervista.org/-magnet.html
Se gli interessi di nostri uomini politici fossero davvero rivolti al bene dl paese avvierebbero subito la sperimentazione di questo sistema, ma purtroppo!
Ti saluto con un augurio che qualcuno capace e di propria iniziativa sviluppi questo sistema se non altro per dare uno schiaffo morale all’incapacità e alla cupidigia.
Non Oil No War
Franco
Ciao Beppe,sono un tuo ammiratore ti seguo da molti anni e riesci a farmi ridere su tutto ciò che riguarda il malcostume nel nostro paese.:-(( Rido anche ascoltando più volte le tue battute,merito che insieme a te condivido con il grande Totò.Volevo segnalarti un sito coraggioso che forse già conosci:http://www.luogocomune.net/site/modules/911/#part1.Qui,ho letto con mia grande meraviglia e stupore i gioghi di potere che probabilmente ci sono stati sulla tragedia delle torri gemelle a New York.Ti scivo tutto cio in quanto in uno dei tuoi spettacoli ne avevi parlato dicendo che secondo i costruttori erano grattacieli che non sarebbero mai crollati…nemmeno in caso di inpatto con un grosso aereo di linea.Bene sembra proprio cosi, le torri erano costruite a regola d’arte e non sarebbero dovute crollare nemmeno se contro di loro si fosse impattato un grosso aereo di linea.Certo,se ci mettono l’espolsivo però….Se vuoi puoi anche scaricare il video che fa vedere ciò che viene spiegato minuziosamente nel dossier 11 settembre.Io ce l’ho e se non dovessi riuscire a scaricarlo te lo invio al tuo indirizzo postale.(che non conosco).
Sicuro di un tuo commento a riguardo ti faccio i miei più cordiali saluti.
CONTINUA così sei FORTE :-)))
l’On. Pecoraro Scanio adesso è ministro dell’ambiente ha fatto una campagna elettorale centrata sull’energie alternative è ora che si lavori invece di promettere senza arrivare a niente. Io vivo a Roma in casa abbiamo 3 macchine 1 vespa e un burgman. Perchè? I mezzi di trasporto sono scadenti. Invece di favorire l’uso dei mezzi pubblici ecologici sembra che ogni anno aumentino le macchine e i motorini nonostante il rincaro del petrolio. Continuando di questo passo il petrolio finirà prima di quanto stimato.
Mi chiamo Pino e vivo a Bari, leggo la risposta di Fassino a Sabrina e come sempre più spesso accade,quando sento parlare dei problemi della gente da non vive con la gente,avverto la sensazione che i ns. politici vivono su un altro pianeta.
Per rispondere alla lunga sequenza di cifre dico solo che,qualche giorno fa, in un quartiere di Bari che lui conosce bene, il quartiere Japigia, si è svolta una festa con cortei di macchine, fuochi di artificio e per poche centinaia di eletti, nelle pizzerie del luogo sono state offerte pizze e quant’altro la gastronomia locale poteva offrire.Il tutto rigorosamente “offerto” dai ristoratori locali.
Non era la festa del Santo Patrono di Japigia, ma semplicemente si festeggiava il ritorno in libertà di due capetti locali.
Finalmente i commercianti potranno tornare a pagare la loro protezione e i cittadini potranno movimentare le loro monotone serate estive riparandosi da una sparatoria, una rissa e quant’altro la criminalità locale è in grado di offrire.Ecco tutte le cose scritte a difesa dell’indulto cozzano contro il muro della realtà,bisognerebbe che fassino organizzi una bella riunione con i cittadini di Japigia così da far meglio capire loro i vantaggi di questo provvedimento.
Non so come commentare quanto sta succedendo,sono solo molto deluso.
Un saluto a tutti,
Pino.
OT
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ma che mi oscurino tutti i canali…per quello che fanno vedere! E visto che c’è la pubblicità nn capisco perchè fanno pagare il canone?!?
Devo pagare 2 volte?!?
Sono decenni che questo mondo avrebbe potutto sganciarsi dal petrolio ma non e’ avvenuto, continuiamo a girare con la stessa tecnologia usata dai nostri nonni quasi 100 anni fa. Non perche’ non ci siano alternative ci sono clicca sulla mia firma e vedi ad esempio un’alternativa di auto elettrica che ha 500 km di autonomia, certo e’ cara ma questo perche’ non ha una produzione di massa. Tesla 80 anni fa gia’ aveva risolto i problemi energetici dell’intero pianeta ma come alcuni sanno le sue ricerche e isuoi brevetti solo oggi cominciano lentamente a riemergere. Non c’e’ dubbio che il petrolio e gli interessi miliardari siano dietro a tuto cio’.
roberto d’angelo 09.08.06 09:53
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il problema secondo me nn è solo quello degli interessi miliardari delle compagnie petrolifere.
te lo dico perchè ho molti amici appassionati di auto/moto e ho parlato più volte con loro di questo argomento: ti assicuro che TUTTI mi hanno risposto che piuttosto che usare un’auto elettrica andrebbero in giro a piedi.
Motivo? meno velocità, meno accelerazione, motore….
d’altra parte i GP nn li fanno sulle auto elettriche. Quello che chiede questa gente è solo una diminuzione del prezzo dei carburanti.. nessuno di loro vuole auto a idrogeno (“costerà troppo… e poi dove vado a fare il pieno?”) o elettriche (“è da ghei”).
d’altra parte quale pensi sia la sensibilità delle gente a questi problemi? meno di zero in più di metà dei casi…
p.s.
non solo Tesla, anche Einstein nel suo “piccolo” aveva portato un contributo importante al problema energia… però da allora nessuna nazione è riuscita a sviluppare un settore aerospaziale di un certo livello, in grado cioè di realizzare economicamente viaggi fuori orbita per smaltire le scorie; dcome si è visto le conquiste di questo importantissimo e fondamentale settore sono state dovute in gran parte alla guerra fredda.
Purtroppo siamo tutti fessi
Manlio Dinucci – tratto da http://www.ilmanifesto.it del 6 agosto 2006
Visto su http://www.comedonchisciotte.org/site/index.php
spillLa marea nera provocata dal bombardamento israeliano della centrale termoelettrica di Jiyyeh ( 30 km a sud di Beirut), il 13-15 luglio, si sta diffondendo sempre più nel Mediterraneo. Dai serbatoi in fiamme è fuoriuscita una quantità di nafta (del tipo Ifo-150) che potrebbe aver raggiunto le 35mila tonnellate. A causa dei venti che soffiano da sud-ovest e delle correnti marine, la marea nera si è estesa in direzione nord-est ricoprendo oltre 80 km di coste libanesi, rocciose e sabbiose, dove si concentrano le attività della pesca e del turismo. I danni ambientali sono molto maggiori di quelli visibili: trasformandosi in catrame, gran parte della massa oleosa si depositerà sul fondo del mare danneggiando gravemente gli organismi vegetali e animali delle acque costiere, le più ricche di vita. Continuando a estendersi, la marea nera è arrivata il 3 agosto sulle coste siriane, contaminandone oltre 7 km . Da qui potrebbe raggiungere Cipro, Turchia e Grecia.
Ciò conferma l’allarme lanciato da Achim Steiner, sottosegretario generale dell’Onu e direttore esecutivo dell’Unep (v. il manifesto, 3 agosto): «È una tragedia ambientale che sta rapidamente assumendo una dimensione non solo nazionale ma regionale». Su richiesta del governo libanese, oltre al Programma delle Nazioni unite per l’ambiente si è immediatamente attivato il Rempec (Centro di risposta d’emergenza per l’inquinamento marino regionale per il Mediterraneo) con sede a Malta. Esso ha formato un gruppo di esperti, che ha redatto un piano d’intervento per arginare l’impatto ambientale della marea nera e affrontare successivamente i danni a lungo termine. L’Unione europea si è dichiarata disponibile, insieme ad altri paesi, a fornire uomini e mezzi per un’operazione di bonifica il cui costo viene stimato in almeno 50 milioni di dollari.
CONTINUA
Ill.mo Beppe,vorrei per qualche momento un minuto di attenzione:la risposta alle guerre petrolifere,all’iperinflazione,alle supremazie geopolitiche,posso dire di averla bell’e pronta!E’il Bilderberg Club(una sorta di pre-G8 di cui si ignora tutto)a decidere cosa dobbiamo fare,a bombardare uno Stato piuttosto che un altro,a decidere il petrolio a 100 euro(lo ha pronosticato il Sig.Kissinger nell’ultima riunione del Club a giugno),a spingere la guerra mediorientale,a demolire Teheran solo perchè apre una Wall Street e vuol farsi pagare il greggio in euro…altro che minaccia nucleare,la minaccia è finanziaria e tutto ciò a noi Occidentali non garba per nulla visto che un nuovo 1929 è alle porte di Washington!!!La supremazia geopolitica in Medio Oriente e Asia Centrale è un metodo millenario di proteggere un bene,una garanzia di sopravvivenza,una sostanza che ci differenzia dagli armeni:il petrolio e/o gas naturale.Altrimenti caro Beppe,che ci saremmo andati a fare a Nassirya?A pettinare le bambole?Nella mente dei NecroNeocon la Cina sarà una nuova Unione Sovietica,ma questa volta più potente ed economicamente insuperabile,senza contare il fattore demografico.Well,un salutone dalla lontanissima Caltanissetta.
Senza considerare che il petrolio e’ anche la causa principale per il continuo sabotaggio di qualsiasi ebergia alternativa.
Sono decenni che progetti anche rivoluzionari vengono boicottati quando non del tutto eliminati “spesso dopo averne acquistati i diritti”.
Sono decenni che questo mondo avrebbe potutto sganciarsi dal petrolio ma non e’ avvenuto, continuiamo a girare con la stessa tecnologia usata dai nostri nonni quasi 100 anni fa. Non perche’ non ci siano alternative ci sono clicca sulla mia firma e vedi ad esempio un’alternativa di auto elettrica che ha 500 km di autonomia, certo e’ cara ma questo perche’ non ha una produzione di massa. Tesla 80 anni fa gia’ aveva risolto i problemi energetici dell’intero pianeta ma come alcuni sanno le sue ricerche e isuoi brevetti solo oggi cominciano lentamente a riemergere. Non c’e’ dubbio che il petrolio e gli interessi miliardari siano dietro a tuto cio’.
L’età dell’oro non è mai esistita, è solo un mito.
Caro Beppe,
il petrolio a 100 dollari non è un problema, è la soluzione.
Presto qualche imprenditore e/o qualche scienziato troveranno una nuova fonte di energia, o troveranno il modo di sfruttarne una esistente che adesso non è conveniente utilizzare.
Su con la vita!
@ Beppe Grillo & Manuela Bellandi
Io non vorrei…non dovrei…Manuela mi sta’ pure simpatica…pero’, pero’…i conti e’ meglio farli con l’oste e un discreto calcolatore.
Dunque, post di Grillo del 7 Agosto 2006 “No oil no war”, miglior commento: Manuela Bellandi.
CONGRATULAZIONI. E ricorda, tutto cio’ che segue e’ senza rancore e scritto MOLTO serenamente, solo per dovere di cronaca e verita’.
I dati che hai fornito saranno forse un po’ antiquati, in realta’ il debito pubblico Americano ammonta a $27.027 cadauno, cioe’ per ogni persona vivente sul suolo Americano al Luglio del 2006. Come ci si arriva: PIL di 12.49 trilioni di dollari, debito pubblico 64.7% del PIL, popolazione 298.444.215. Si calcola quanto e’ il 64.7% del PIL e si divide per il numero della popolazione.
Tenersi a mente quel 64.7%, e’ importante e ci ritornero’ su dopo.
Bene, gli assegni in banca non si pagano fino a quando non vengono depositati, il televisore ecc. ecc. situazione peggiore dell’Argentina e Indonesia ecc. ecc. prossimo botto degli USA, fine dell’impero, kaput.
Poi uno va’ a vedere la situazione Italiana.
PIL 1.71 trilioni di dollari, debito pubblico 108.8% del PIL, popolazione 58.133.509, totale $32.003 e spiccioli CADAUNO.
CAPPERI, ma se l’America sta’ per saltare per aria, dove sono i pezzettini dell’Italia? Perche’ secondo la teoria dell’uomo di Sydney, lo stivale dovrebbe gia’ essere scomparso economicamente da un pezzo, visto che il debito pubblico e’ oltre il 100% del PIL DA ANNI.
Ricordate il 64.7%? BENE, se il PIL rappresenta la ricchezza prodotta in un anno da un paese, e’ come se dicessi che il Mr.Smith Americano e’ praticamente in bancarotta perche’ il 64.7% del suo introito e’ impegnato in debiti, ma gli rimane comunque il 35.3% in tasca per ripagare questo debito e fare altre cose, mentre il Sig.Rossi Italiano ha un debito di quasi il 109% e non si capisce bene come faccia a stare a galla, a non implodere.
Grillo……’NNNNNAAAAGGGGIAA!!!
Ragioni da ragioniere e non da filosofo!
In fondo i debiti e il denaro sono solo illusioni.
Laricchezza vera è la quantità di beni di consumo e di sevizi che un individuo puo usaredurante la sua vita.
Quanto al debito si puo averne anche infinito se si trova il metodo di non pagarlo!!!!
ciaooo ragioniere
no oil, no war! venceremos!??? It’s no possible
without people’s war.
Mi scuso se sforo, ma il riferimento di Annamaria ai single è interessante e spero che Grillo si occupi anche di questo problema, che è molto vasto, io ne sono fuori ma ho molti amici single e li capisco
Copio:
“A Bologna (città media del centro-nord, 374.000 persone) ci sono sempre più famiglie, ma quasi una su due è fatta da un single. Ben 88.813 persone, cioè il 46,1% delle famiglie bolognesi, vivono da sole. E intanto, i matrimoni nei primi mesi del 2006, periodo in cui è stato notato l’aumento dei single, sono risultati in flessione: nei primi 3 mesi dell’anno sono state celebrate 142 nozze, il 5,3% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
A rilevare il trend, crescita dei “mononuclei”, è uno studio dell’Ufficio statistico del Comune di Bologna.
Le famiglie di 2 elementi sono il 28,5%, quelle di 3 il 15,7%.
Chi sono i single? Pensionati, vedove, studenti, scapoli, lavoratori fuori casa, immigrati…
E gli assessori all’edilizia cosa ne dicono? Si continueranno a costruire appartamenti superiori agli 80 mq? Non riesce proprio il comune a ristrutturare in piccoli appartamenti il suo patrimonio edilizio? O a introdurre nelle nuove licenze fabbricative la condicio ‘sine qua non’ di adibire un tot dello spazio disponibile a monolocali?
E i market cosa fanno? Continueranno a fare porzioni “minime” di carne di 3 fettine? O di formaggio di 3 etti?
E gli alberghi continueranno a mettere esosi sovraprezzi alle camere singole?
E il diritto continuerà a ignorarli con formule non adatte a loro?
O il cattolicesimo a rifiutare i Pacs come fossero Sodoma e Gomorra?
La società sembra nata per famiglie numerose, ma se “questa” società è formata ormai quasi per metà da single qualche ragione ci sarà, non solo motivazioni dovute al lavoro, agli spostamenti, agli studi.. ma anche a scelte più personali di vita che mostrano da una parte la sfiducia nell’arcaico istituto familiare, dall’altra la decadenza della famiglia in quanto tale.
Una cosa allarmante mi sovviene ora.
Basta col petrolio ok, va bene. Teniamolo un pozzetto però, la vasellina la fanno col petrolio, visto i tempi che corrono, senza sarebbe sicuramente peggio (per noi).
l’olio di semi puo’ sostituire brillantemente come combustibile il gasolio,costringiamo il governo DA SUBITO a detassare il BIODIESEL !
Finalmente anche Beppe scrive qualcosa su questa sporca guerra dove a morire sono tante anime innocenti di bambini chiunque vuole puo andare su questo sito per vedere cosa sta succedendo prima che i neo con israeliani lo bloccano di nuovo
http://www.fromisraeltolebanon.com
Ciao Beppe e ciao a tutti voi,
personalmente auspico la fine del petrolio anche domani, anche a costo di andare a piedi (sigh!).
Ho cercato di acquistare un auto a metano con l’incentivo della rottamazione; dico ho cercato poichè la Fiat ha boicottato e continua a boicottare tale politica.
Forse tutte le altre case automobilistiche lo fanno, come non introducendo il motore flex anche in europa ad esempio.
E pensare che lo Sato riduce del 75%, dico SETTANTACINQUEPERCENTO la tassa di possesso dell’auto, se su di questa è installato un sistema GPL o metano.
Ma niente! Nessuna pubblicità!
La Fiat ha fatto pubblicità per l’acquisto delle vetture a metano… è durata 1 giorno la pubblicità.
Al concessionario nessuno ne sapeva nulla… ho atteso che si informassero… alla regione… alla provincia… niente, il tempo è passato e loro hanno perso un cliente… e chissà quanti altri…
Ma quanto conviene anche a loro questa politica?
E poi ti danno solo alcune vetture, le più brutte tra l’altro… Panda, Multipla e Punto (solo il vecchio modello).
Caxxo!! Ma se non parte da quì il cambio di rotta, come potremmo cambiarla noi?
Ogni volta che vado dai concessionari spinto a cambiare la mia vettura del 1991 non catalizzata ma con il retrofit, chiedo se ci sono novità come il motore a tecnologia flex o ibridi elettrici.
Cadono sempre dalle nuvole e mi guardano come se fossi un extraterrestre o un psicopatico!
Mi chiedo comunque se questi sfoghi sul blog servono a qualcosa…
Chissà, forse potremmo iniziare tutti ad andare dai concessionari e tempestarli di telefonate/viste per chiedere informazioni su questo benedetto flex come se volessimo acquistarlo.
Forse così visto che inizia una forte richiesta si decideranno ad immetterlo sul mercato!
pad-Ano??
No Oil, No War. Bello Slogan.
Peccato che rimane uno slogan, poco attuabile, e anche poco veritiero. Non mi si fraintenda: il ragionamento fatto da Beppe è perfetto.. non ha sbagliato (quasi) nulla.. peccato che pero’ ha poco considerato la natura umana e qualche piccolo problemino. Vediamo : noi abbiamo di qui un Occidente che consuma e paga fior di miliardi ( oppure cerca di impadronirsene con la forza ) un Medio Oriente fatto di pochissime persone che si prendono tutti i soldi ( o se la prendono in quel posto.. a seconda dei casi). Ma voi ci credete davvero che noi finiamo di chiedere petrolio e quelli lì commentino con un “va bè.. è stato bello finchè è durato..”?. Ma voi credete davvero che persone con un potere di svariati miliardi di valuta non si appellino a qualsiasi cosa per costringere l’Occidente a usare il proprio petrolio?? I bastardi sono equamente divisi nel mondo, e tra chi ha molto denaro in genere la percentuale è maggiore. Se io fossi uno sceicco miliardario, non credete che ( ad esempio ) minaccerei di sollevare , con la scusa degli infedeli, una guerra santa, una Jihad per convincere i Governi occidentali a usare il petrolio?? E’ la loro principale fonte di guadagno, e quando uno sceicco è ricco… molti disperati vivono intorno alle sue grazie. Senza considerare che il mondo non è nato nell’era del petrolio.. e mi pare che la storia insegni che le guerre ci sono sempre state.
Bello slogan Beppe. Purtroppo solo uno slogan.
Io credo che ti ci vorrebbe un po’ piu’ di ottimismo e di fiducia in noi stessi. se ci mettessimo tutti daccordo di andare a piedi, come qualcuno commentava sopra, tu ci staresti? é questo quello che ti devi chiedere. certo che lo sceicco non sarebbe daccordo, ma saranno caxxi suoi, io andrei a piedi e cercherei di convincere anche i miei amici a farlo, Ghandi non ha fatto cosi’ per l’India? In Burundi, da dove ti scrivo, solo in pochi hanno l’auto e ti assicuro che vivono tutti lo stesso, hanno di ben altri problemi…
Quando si parla di soldi, la fiducia e l’ottimismo bisognerebbe cercarla in chi li guadagna, e anche tanti. Soprattutto quando puo’ scatenare l’ira dei disperati, soprattutto quando all’ira dei disperati si aggiunge quella dei fedeli integralisti e religiosi. Le guerre non sono nate dal petrolio. Ma dal denaro. Tutte le guerre nascono dal denaro. E non c’è stato ottimismo che abbia fatto in modo di sfggire a quella regola. Perdonami se non credo che riuscirai a convincere molte persone ad andare a piedi. Conosco poco il Burundi, ma credo proprio che qui ci sia un diverso uso dello spazio ( che consente di mettere a grandi distanze servizi utili ), e del tempo ( che non è possibile perdere in misura eccessiva ). Prima di fare il salto di tecnologia per portarci a nuove fonti di energia, è necessario imbrigliare i petrolieri e farli diventare uomini che commerciano qualcos’altro, che possano investire in altre fortune. E se fossi io a provarci, cercherei di avvantaggiarmi di questi nuovi capitali , cercando quel sottile punto di equilibrio che sta tra lo sfruttarli e il venirne sfruttato..
@ Raffaella & Annamaria
Visto che siamo usciti dalla discussione lo riposto qui.
Annamaria, mi sa’ che sei una che vuole la botte piena e il marito ubriaco. Ho letto piu’ sotto, dopo un’appello di Manuela, che sei single, ma non disperata. Dunque, tutto d’un fiato dici che vorresti piu’ figli, l’orologio biologico ecc.ecc. Poi li vuoi fare tutti emigrare.
E allora? Ora faccio il cattivello:
Considerato che i maschi socialisti sono allocchi che credono a tutto, il numero disponibile sara’ di conseguenza esiguo per l’alta richiesta della donna moderna, che cosi’ li vuole. Quindi, o ti accontenti, o il Big Ben suonera’ contro di te l’ora di chiusura.
Raffaella, di donne single e senza figli ce ne sono, altroche’, e condivido cio’ che dici. Comunque, mai disperare! Quando meno te l’aspetti il buon Cupido ti frega.
Per tutte e due. Se una donna di 60anni puo’ fare un figlio e, statisticamente se lo puo’ godere per 28 anni circa, anche una di 45-46 anni puo’ fare lo stesso e gli rimane molto piu’ tempo. Quindi, ve lo foste dimenticata, la formula minima e’: 45-60 minuti X 9 mesi.
allora riposto il mio commento di più sotto:
oddio… il calcolo è un pò complesso… 😉
Comunque non mi riguarda, ben venga Cupido, ma senza marmocchi. Non è il mio genere, e credo di fare meglio così. Anzi, per esperienza professionale posso dire senza ombra di dubbio che se molte donne che non desiderano figli ma che per le pressioni sociali non lo ammetterebbero mai, prendessero coscienza di questo e facessero la mia scelta, avrei molto meno lavoro ;-)))))))))
e aggiungo: oltre tutto, se facessi figli, come progenie di democratica, sarebbero anch’essi candidati per il wok! oltretutto sono più teneri….
;-))))))))
La mia risposta è molto semplice Giovanni.
Il desiderio di maternità non è necessariamente legato al rapporto duraturo uomo-donna.
Si può desiderare un figlio come progetto comune e costruzione di un futuro a due, anzi tre, oppure si può desiderarlo come realizzazione di se stessi, entità unica.
Io ho avuto due figli dal mio matrimonio. Erano un desiderio condiviso e realizzato.
Poi ho divorziato.
Ho avuto una lunga relazione con un uomo, durata anni, dal quale avrei tanto voluto un bambino, ma le condizioni non c’erano (non entro nei particolari).
Ora sono single, per scelta. Il mio desiderio di maternità persiste, indipendentemente da questo.
Dovrei accontentarmi? E di cosa? di quello che offre la piazza?
Ma di cosa stiamo parlando Giovanni, di peperoni?
Io non posso avere altri figli, perchè la mia situazione economica non me lo permette, punto.
Non mi sono mai posta il problema di trovare un volontario.
Per quanto riguarda l’età la mia risposta è altrettanto semplice.
Si può avere un figlio a 50 60 anni? Sì, biologicamente si può.
Sai quante energie occorrono per crescere un bambino? Tante Giovanni, tantissime. Bhè, io credo che una donna a 50 60 anni tutte quelle energie non le abbia (le eccezioni esistono, ma sono eccezioni)
Saran piu’ teneri, ma io son mica comunista, eh?
Solo tu puoi decidere cosa vuoi dalla vita, e se nei tuoi programmi non rientra un figlio, nessuno ti puo’ condannare. Meglio una single senza prole che una mamma frustrata e che maltratta.
Approposito di Bin Laden, quello non lo fa’ per denaro, ma per un misto di fanatismo religioso (Cercati qualche video sulle madrasse e vedrai di cosa parlo), misto al sogno di creare un nuovo impero islamico che, parole recenti del suo secondo, spazi dalla Spagna all’Iraq.
io credo che tu abbia fatto la scelta giusta Annamaria, cioè di mettere al mondo dei figli all’interno di un progetto comune, come credo che tu la stia facendo ora, perchè le condizioni non sono quelle adatte.
Il desiderio è un altro fatto. Quello può esistere a prescindere, anche a 50 anni, anche in condizioni non adatte a farlo. Poi però arriva la coscienza adulta che ci dice cosa fare. Non sempre le scelte sono facili, e non sempre i desideri (o i non- desideri) razionali. Ma quesso è il bello della vita, della diversità tra le persone e tra i momenti della propria esistenza, ed è ciò che ci rende VIVI.
Buona serata a tutti e due!
mah… riguardo a Bin laden, non sarei tanto sicura, mi sembra che sappia amministrare molto bene il suo patrimonio….
E’ vero Raffaella.
Desiderare una cosa è un conto, metterla in pratica invece richiede l’esistenza di una serie di requisiti “indispensabili”.
L’istinto materno è parte della mia natura e lo porterò con me, sempre.
Si realizza nel mio trasporto per le persone anziane, nel mio modo di amare, nel rapporto con i miei figli naturalmente, nella mia capacità di empatizzare con i bambini…E’ una componente del mio carattere.
Non avrò altri figli, pazienza. Non è detto che la vita ed il futuro non me ne facciano incontrare di acquisiti 🙂
Un bacione.
Annamaria, il mio era un ragionamento fra il serio e il faceto. Mi dispiace non sia stato capace di comunicarlo. Allora adesso saro’ serio.
I tuoi problemi li sai solo tu, e mi dispiace che tu al momento non possa realizzare un sogno che mi sembra ti stia molto a cuore.
Non stiamo parlando di peperoni, e comprendo che per una donna sia piu’ difficile trovare il compagno giusto con il passare degli anni, non tanto per attraenza fisica, ma per i mille fardelli che si trova a portarsi sulle spalle.
E’ triste pensare che con il benessere attuale, si debba rinunciare ad avere piu’ figli, se lo si desidera. Un tempo, quando ce ne era meno per tutti, si facevano piu’ figli, ma tant’e’.
Energie ce ne vogliono tante, ho due figli di 2 e 4 anni, a cui faccio da mammo, visto che la moglie lavora in ufficio e io invece dal laboratorio attaccato alla casa. Ma ho anche “SOLO” 43 anni, e magari se ne arrivasse un’altro…non mi tirerei indietro. Quello che vogio dire e’ che a 39 anni sei ancora troppo giovane per rinunciare a quel sogno. Magari domani mattina passa uno che ti molla una randellata e ti porta nella sua caverna. Hai visto mai?
Vilmaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!
Giovanni, io non rinuncio ai miei sogni quasi mai, ahimè…
Sono solo realista, e questo perchè al mattino sono costretta ad aprire gli occhi, è inevitabile.
Ho una figlia di 17 anni ed un figlio di 14, e mi sta molto a cuore la loro serenità. Questo a fatto sì che io abbia fatto delle scelte difficili relativamente alla mia vita privata. Ma sono scelte e tant’è.
Certo che se qualcuno mi inseguisse con una clava, potrei anche capitolare…eheheh!
“ha fatto”…Pardon, l’acca mi è scappata di mano 🙂
la vita è sempre un punto interrogativo, e se questo alcune volte è causa di preocuppazioni, è anche motivo di speranza e sopratutto di curiosità.
Proprio per questo, Wilma (hemmmm, Annamaria ;-))))), nessuno può mai sapere cosa ci aspetta dietro l’angolo!
Se non fosse così, saremmo rovinati oltre a … che palle!!!!!!!
Auguro per tutti noi, un futuro bello come lo desideriamo!
:-)))))))
Hemm….hemmmmm….vabbè, l’ho italianizzata.
Vero Raffaella, che du palle!
Certo che a volte un pò di serenità in più non ci starebbe affatto male 🙂
Ma sì, ad una miglior vita per tutti!
Ciao Raffaella cara (passo di là).
Giovanni, buona serata.
Bye girls, good luck to us.
Detto questo, non discuto la necessità dello stato sociale che aiuti le famiglie (ci mamncherebbe altro, nè?????), cioè che venga dato parte del mio reddito a chi ne ha più bisogno perchè famiglia numerosa, però…devo confessare che anche io, come single che non ha procreato, vorrei che la società mi lasciasse uno spazietto, insomma, stiamo diventando tanti, siamo un fenomeno sociale…
;-))))))
Raffaella Biferale 08.08.06 21:08 |
scusa la mia sfacciataggine raffaella ,sei percaso atea ? se non vuoi rispondere non c’è problema .
Gino, sì, lo sono.
devo confessare che anche io, come single che non ha procreato, vorrei che la società mi lasciasse uno spazietto, insomma, stiamo diventando tanti, siamo un fenomeno sociale…
;-))))))
Raffaella Biferale 08.08.06 21:08 |
—————
Per quel che riguarda la tua scelta di non avere figli posso dirti che la cosa non mi stupisce affatto Raffaella.
Io credo che l’istinto materno
1) non è così innato come vorrebbero far credere (l’evoluzione della specie ha operato anche lì)
2) quando c’è, non è detto che possa trovare appagamento solo ed esclusivamente nella procreazione.
Sono tanti e vari gli aspetti della vita e dell’affettività in cui l’istinto materno trova espressione ed appagamento.
I single…
Sì, stiamo diventando tanti (anche io lo sono da tempo, anche se con prole al seguito :)), ma qual’è lo spazietto che andrebbe noi riservato?
A questo non so rispondere.
Per quel che riguarda il controllo delle nascite credo invece che un aiuto non indifferende potrebbe venire dalla diffusione di una cultura gay. Basta con la repressione e l’emarginazione. Se c’è la possibilità di un’inversione di tendenza in fatto di natalità, questa potrebbe venire proprio dal mondo gay (non sono tanti quelli che vorrebbero avere dei figli).
Gli etero lasciamoli procreare in pace se lo vogliono.
ma che bella questa discussione!
Sono d’accordissimo con te, e sono contenta di trovare delle donne, madri, che sinceramente capiscono quello che volgio dire.
Quoto al 100%
un bacione!
Vorrei consigliare al signor Contin del blog un articolo molto interessante che le piacerà.Si tratta di cercare maurizio blondet,poi cliccare effedieffe1°e sul home giornale online cercare il data base Politica e cliccare il n°10 con titolo:”Mai cosi disarmati spiritualmente” e chiarisce bene il perchè di oil-war.Se ha tempo anche gli altri articoli del 9,10,e 11 sono da leggere.Mi scusi se mi intrometto,è solo un punto di vista.Buona lettura.
Blondet è un mentecatto.
Avevo scritto a proposito di questo post un mio commento e in ps chiesto spiegazioni a beppe del motivo per il quale non si possono scrivere un questo blog la parola signo-r-a-g-gio e scrivere nomi di siti web che ne parlano. Invece di rispondermi il mio mes è stato cancellato.
Beppe mi dispiace con me hai chiuso.
Butto il DVD che mi ero comprato e i miei soldi ai tuoi spettacoli te li scordi.
Bella roba.
la parola in questione è bannata automaticamente probabilmente per l’alto numero di post inviati in passato sull’argomento che intasavano il sistema.
già il fatto che il DVD lo hai comprato senza scaricarlo da un p2p è indice che sei stupido a priori..
Il DVD di Beppe se lo vuoi te lo compri. Scaricarlo da p2p primo significa che non hai capito niente della filosofia di Grillo secondo vuol dire che non hai capito niente del concetto p2p free software, si frega la windows la adobe non beppe che mette a disposizione i suoi video…cmq grazie per le spiegazione valentina ritiro i miei commenti negativi ora che ho capito come stanno le cose.
@ Annamaria Farina 08.08.06 20:11
Ciao Giovanni, bentrovato!
Guarda, per quel che mi riguarda un rientro dolce di questo tipo sarebbe l’ideale.
Anzi, se ve ne prendete parecchi ci sarà abbastanza spazio per il mio terzo figlio…evvai, un piccolo sogno realizzato.
PS
Sbrigatevi però, sono quasi fuori tempo massimo 🙂
***===***===
Ecco, vedi, se sei una persona scaltra e intelligente, emigrando anche tu in U S A potresti vedere il tuo sogno realizzato per il III,IV,V,VI,VII…figlio.
Fuori tempo massimo…..cosa ne hai, 70?
Ahahah!
No, ne ho 39, ma sono una persona vecchio stampo e credo che i figli vadano fatti in ragionevole età.
Le diavolerie della scienza le lascio ai casi estremi.
PS
III,IV,V,VI,VII…Hai capito gli americani! Non solo si ingozzano di risorse energetiche, ma la notte si divertono pure. Eheheh!
RICORDATI che oggi i 40 sono i nuovi 20.
Statisticamente parlando, se facessi un figlio oggi, ti romperebbe l’anima per i prossimi 48-50 anni.
Certo che di notte ci divertiamo, specialmente durante i black out…..chissa’ perche’ 9 mesi dopo l’occorrenza il numero delle nascite aumenta…misteri.
Statisticamente Giovanni, ma non biologicamente.
Il mio istinto “animale” mi dice che l’orologio biologico è agli ultimi rintocchi…devo affrettarmi.
Dai, su, dove sono tutti questi volenterosi, liberali che vogliono espatriare?
Per quel che riguarda i blackout non saprei proprio Giovanni. Il buio mi ispira poco…ahahah!
questa discussione mi piace!
Bè, devo dire la mia: sono una donna single (non per scelta, ma per… diciamo così… SFIGA, storie lunghe finite male, ma alla fine sono io che sono troppo esigente!) e senza figli, e questo PER SCELTA.
Ogni volta che dico questo, non posso non notare un’espressione di disappunto o incredulità da parte di (quasi) tutti, uomini e donne, destra e sinistra.
Sembra strano che esista una donna che non ha figli perchè non li vuole. Credetemi, c’è.
Detto questo, non discuto la necessità dello stato sociale che aiuti le famiglie (ci mamncherebbe altro, nè?????), cioè che venga dato parte del mio reddito a chi ne ha più bisogno perchè famiglia numerosa, però…devo confessare che anche io, come single che non ha procreato, vorrei che la società mi lasciasse uno spazietto, insomma, stiamo diventando tanti, siamo un fenomeno sociale…
;-))))))
Annamaria, mi sa’ che sei una che vuole la botte piena e il marito ubriaco. Ho letto piu’ sotto, dopo un’appello di Manuela, che sei single, ma non disperata. Dunque, tutto d’un fiato dici che vorresti piu’ figli, l’orologio biologico ecc.ecc. Poi li vuoi fare tutti emigrare.
E allora? Ora faccio il cattivello:
Considerato che i maschi socialisti sono allocchi che credono a tutto, il numero disponibile sara’ di conseguenza esiguo per l’alta richiesta della donna moderna, che cosi’ li vuole. Quindi, o ti accontenti, o il Big Ben suonera’ contro di te l’ora di chiusura.
Raffaella, di donne single e senza figli ce ne sono, altroche’, e condivido cio’ che dici. Comunque, mai disperare! Quando meno te l’aspetti il buon Cupido ti frega.
Per tutte e due. Se una donna di 60anni puo’ fare un figlio e, statisticamente se lo puo’ godere per 28 anni circa, anche una di 45-46 anni puo’ fare lo stesso e gli rimane molto piu’ tempo. Quindi, ve lo foste dimenticata, la formula minima e’: 45-60 minuti X 9 mesi.
oddio… il calcolo è un pò complesso… 😉
Comunque non mi riguarda, ben venga Cupido, ma senza marmocchi. Non è il mio genere, e credo di fare meglio così. Anzi, per esperienza professionale posso dire senza ombra di dubbio che se molte donne che non desiderano figli ma che per le pressioni sociali non lo ammetterebbero mai, prendessero coscienza di questo e facessero la mia scelta, avrei molto meno lavoro ;-)))))))))
Raffaella, sei tu che scotomizzi questo. Come puoi, come potete chiudere gli occhi di fronte a un’invasione di questa portata da parte di un popolo dai costumi illiberali, dinastici, classisti, maschilisti, un popolo che è intransigente cultore di una religione sanguinaria e liberticida, e del suo potere temporale al di là di qualsiasi legge e ordinamento civile. Cos’è cambiato nel pensiero di voi comunisti? nulla: c’era opportunismo prima e ce n’è ancora oggi.
Gino Vicolo 08.08.06 18:21
————
mi spiace, ma non riuesco a sentirlo come problema. Più come opportunità. La società multirazziale è una riccheza e non una jattura.
Per quanto riguarda il maschilismo, mi spiace, ma già qui in Italia ce n’è a iosa. Siamo il paese più maschlista d’Europa e del mondo occidentale. Non temo certo che gli immigrati possano peggiorare una situazione già così drammatica….
Raffaella Biferale 08.08.06 18:53
**********
Pensiero debole, pensiero unico, ma sempre pensiero di regime. Al punto che siccome c’è già maschilismo nostrano allora tant’è, portiamoci in casa il maschilismo confessionale d’importazione.
La società multirazziale è una ricchezza, e così anche l’infibulazione e il burka. E la legge coranica.
poveretti voi, poveri noi…
@ Esattissimo 08.08.06 20:05
“””…Ma il panettiere, le officine meccaniche, i treni, i filobus, i tram, gli uffici pieni di computers, insomma tutte quelle attivita’ in cui c’e’ un consumo di energia elevato cosa devono fare?
Guardare fuori dalla finestra alla mattina per vedere se c’e’ il sole? Oggi piove, e’ inverno e di sole c’e’ ne e’ poco, che fortuna, mi faccio un’altro pisolo?
——–
Ma perche’, fa schifo come pensata? Tutte le attivita’ che non devono necessariamente andare a ciclo continuo si adeguano alle disponibilita’ di energia. Sembra quasi una cosa umana…”””
Molto bene, se specialmente in inverno, quando le giornate sono corte e in alcune zone non si vede il sole per settimane alla volta, a te sta’ bene stare a casa e pisolare, buon per te.
Sembra altresi molto umano che il tuo datore di lavoro ti paghi di conseguenza. 15 giorni senza luce per i macchinari? Ecco qua, 15 giorni lavorati in busta paga.
Fammi sapere come ci vivi!
Ti scuso senza ombra di dubbio, ma scusami anche tu: il pauperismo ha scocciato me. Sono inoltre scocciato dal fatto che chi non vuole figli, come me, debba pagare tasse per aiutare a mantenere quelli altrui, specie se sono più di 2 (tasso di sostituzione).
Salute
Fabrizio Argonauta 08.08.06 19:34 |
—————
Chi gode di ottima salute potrebbe dire altrettanto degli ammalati e degli invalidi.
Si chiama stato sociale e se non ne vuoi far parte dovrai espatriare, ma non so dirti per quale destinazione.
Annamaria Farina 08.08.06 19:42 |
—————-
Oltre i due figli non dovrebbe essere lo Stato a contribuire. Libertà senza responsabilità conduce dove stiamo rovinosamente precipitando.
Salute.
Libertà senza responsabilità?!!!
E ti sembra responsabilità bruciare tutte le risorse del pianeta per soddisfare i nostri capricci?
Ma dai!
Se tu volessi fare un discorso ragionevolmente egoistico lo apprezzerei molto di più.
Concordo con l’analisi di fondo, ma chiedo: dov’è l’Europa? Dov’è l’Italia, ultima dopo l’ultima, nella promozione, ad esempio, dell’energia solare e di altre energie rinnovabili.
Chiedo anche quand’è che gli USA seppelliti da un debito interno spaventoso faranno il botto?
Ma Israele è l’ultimo stato federato USA oppure riceve solo i comandi USA per distrarre l’opinione pubblica internazionale e interna USA dai conflitti oramai globali che Bush sta spingendo?
Vogliamo adottare ZAPATERO come leader di un rinnovamento possibile o stiamo ancora appresso a questi pseudodipendenti che dovremmo licenziare in tronco?
saluti
Giorgio Viviambiente
@ Annamaria Farina 08.08.06 19:42
Abbasso lo stato sociale!!!
Il socialismo va bene solo per api e formiche.
Per chi la pensa come Fabrizio, il paese c’e’ e lo sai benissimo: U S A
Ciao Giovanni, bentrovato!
Guarda, per quel che mi riguarda un rientro dolce di questo tipo sarebbe l’ideale.
Anzi, se ve ne prendete parecchi ci sarà abbastanza spazio per il mio terzo figlio…evvai, un piccolo sogno realizzato.
PS
Sbrigatevi però, sono quasi fuori tempo massimo 🙂
La signora 110 e lode De Filippi dice che piuttosto che criticare non la guardi. Questa è educazione!
Impara Questo 08.08.06 19:56 |
—————
Io pago il canone, guardo, e critico, perchè ne ho tutto il diritto.
La signora 110 e lode può fare quel che vuole, con l’aiuto degli sponsor e di San Costanzo da P2.
La TV pubblica no.
Ho i primi 3 anni e adesso stò finendo il quarto(primo specialistica) a ing biomedica.In effetti mancando ancora qualcosa era più che altro per informazioni.
Sergio Ino 08.08.06 19:33 |
Mi spiace sergio non agisco nel tuo campo ma in quello edile e sono profondamente ignorante nel campo della biomedicina .
Studia amico mio ,sii scaltro e non ti lasciar prendere per il culo se ne uscirai preparato e saprai aggiungere spirito di sacrificio ti toglierai tante soddisfazioni:-)
AUGURI
io credo che si debba studiare di più sul nucleare..noi l’abbiamo rifiutato e secondo me abbiamo sbagliato!!
Ma perché se in Alaska si smette di trivellare, il BRENT (Mare del Nord) aumenta?
Perchè viene a mancare l’uno pwer cento del petrolio consumato dagli US.
Secondo una ricerca dell’Iscom, l’83% degli spot
ha un volume più alto del 51% rispetto ai programmi
Pubblicità tv, Gentiloni attacca
“Stop ai messaggi ad alto volume”
Da sinistra: Gentiloni,
Bonolis e Confalonieri
ROMA – Alzi la mano chi non si è infastidito quando si è accorto che la pubblicità tra un programma e l’altro ha un volume più alto dei programmi? Ora ad alzare la voce, però, è il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, che ha presentato i risultati di un’indagine dell’Iscom, l’Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione, sull’aumento del volume sonoro negli spot rispetto al livello della programmazione ordinaria. E il messaggio che lancia non ammette vie di mezzo: “Bisogna fermare la pubblicità televisiva che alza la voce”.
—————
Gentiloni, Gentiloni…mannaggia a te.
Va bene che siamo quasi a ferragosto, ma per quanto riguarda le tv sarebbero ben altre le cose da fermare.
L’alto volume è mancanza di rispetto nei confronti dei telespettatori, e la valanga di spazzatura che ci propinano a tutte le ore del giorno e della notte, cos’è? Fiori d’arancio?!
@ Gino Serio
Energie alternative, si parla e si sparla di queste soluzioni come il futuro del mondo, finalmente liberi di respirare aria sana e non piu’ inquinata dalle emissioni, non piu’ guerre.
Il fine di tutti i mali dell’uomo. Pensa un po’!
Pero’, pero’….allo stato attuale i pannelli solari funzionano solo per scaldare un po’ d’acqua e accendere qualche lampadina. Per carita’, anche piu’ di qualche lampadina! Ma il panettiere, le officine meccaniche, i treni, i filobus, i tram, gli uffici pieni di computers, insomma tutte quelle attivita’ in cui c’e’ un consumo di energia elevato cosa devono fare?
Guardare fuori dalla finestra alla mattina per vedere se c’e’ il sole? Oggi piove, e’ inverno e di sole c’e’ ne e’ poco, che fortuna, mi faccio un’altro pisolo?
Le pale eoliche, che tutti qui adorano ma che nessuno le vorrebbe dietro casa. Perche’ sono rumorose, brutte, fanno strage di volatili e seccano esponenzialmente il suolo circostante.
Poi naturalmente ci vuole il vento, ma questo e’ secondario.
Ma forse il problema principale che molti non comprendono e’ semplicemente questo.
Cosa faremo fare ai milioni di persone che oggi, in un modo o nell’altro, hanno un lavoro che dipende dal petrolio? Pensa se i petrolio finisse domani di colpo, che crisi del lavoro ne uscirebbe.
Fonti alternative? Il genere umano le trovera’, quando non si sa’, ma di sicuro le trovera’.
Da che e’ apparso su questo globo ha sempre fatto passi avanti, mai indietro. E ho il sentore che gli Stati Uniti anche in quello saranno i primi, e continueranno a dominare la scena mondiale per molti anni a venire.
Fonti alternative? Il genere umano le trovera’, quando non si sa’, ma di sicuro le trovera’.
Da che e’ apparso su questo globo ha sempre fatto passi avanti, mai indietro. E ho il sentore che gli Stati Uniti anche in quello saranno i primi, e continueranno a dominare la scena mondiale per molti anni a venire.
Giovanni Moretti Senzitalia 08.08.06 19:50 | Rispondi al commento |
Stai certo che anche allora avranno delle colpe 😉 e invaderanno qualche paese per rubargli il sole 😀 o il vento ,o l’acqua .
Che tempo fa in CAROLINA ?
Oggi e per il resto della settimana caldo umido con 40% probabilita’ di temporali.
Insomma, un caldo da morire. VIVA L’ARIA CONDIZIONATA!!!
basta bla bla, fate i seri lasciate da parte l’auto e usate solo mezzi pubblici, io non ho piú l’auto da 3 anni e non finanzio ne arabi ne americani, il gioco é semplice. vi garantisco che guadagnate anche in salute.
Preg. mo On. Romano Prodi
Sono costretto a scriverLe sul Blog di Grillo, perché il Suo sito non riceve più posta elettronica e non mi va di disturbarLa in Parlamento.
Le ricordo che in campagna elettorale sono state fatte, da parte Sua, svariate promesse, tra cui
1)- Che il numero dei componenti del governo sarà inferiore al precedente = IL NUMERO E’
AUMENTATIO
2)- Che ci sarebbe stato una diminuzione degli emolumenti dei parlamentari = SONO STATI AUMENTATI
3)- C’è inoltre un consistente aumento delle entrate fiscali (pari a circa il 50% della manovra finanziaria
prevista a settembre = IL GOVERNO SI AFFRETTA A COMUNICARE CHE NESSUNA RIDUZIONE
DELLA MANOVRA FINANZIARIA SARA’ POSSIBILE (a proposito, se la Finanziaria non cambierà,
come verranno impiegati questi soldi in più? Sarei curioso di saperlo)
A QUESTO PUNTO NON VORREI CHE MI VENISSE DETTO DAL GOVERNO, PER QUANTO RIGUARDA LA PROMESSA DEL BONUS BEBE’ DI 250 EURO AL MESE SINO ALLA MAGGIORE ETA’, DI NON AVER CAPITO BENE = SIAMO NOI CHE DOBBIAMO VERSARE AL GOVERNO 250 EURO AL MESE PER OGNI BAMBINO SINO ALLA MAGGIORE ETA’.
NOOOOOOOOO EHHHHHHHH !!!!!
Pietro Rossi
Ti scuso senza ombra di dubbio, ma scusami anche tu: il pauperismo ha scocciato me. Sono inoltre scocciato dal fatto che chi non vuole figli, come me, debba pagare tasse per aiutare a mantenere quelli altrui, specie se sono più di 2 (tasso di sostituzione).
Salute
Fabrizio Argonauta 08.08.06 19:34 |
—————
Chi gode di ottima salute potrebbe dire altrettanto degli ammalati e degli invalidi.
Si chiama stato sociale e se non ne vuoi far parte dovrai espatriare, ma non so dirti per quale destinazione.
ma un distributore di idrogeno a pannelli fotovoltaici è una fesseria?
——-
No.
Senza essere esperto della materia, si possono fare calcoli a naso, chi sa corregga con valori piu’ plausibili.
L’idrogeno che un distributore a pannelli fotovoltaici puo’ produrre e’ proporzionale alla superficie dei pannelli e all’energia solare disponibile.
Si prende l’energia solare a metro quadro disponibile, si moltiplica per la superficie dei pannelli e per il rendimento dei pannelli stessi.
L’energia cosi’ ottenuta si moltiplica per il rendimento di conversione dell’elettrolisi e si ottiene la quantita’ di idrogeno prodotto.
Es. 10 kWh di energia solare media in un giorno a metro quadro per 100 metri quadri di pannelli ad un rendimento del 10% producono
10 * 100 * 0,1 = 100 kWh
Se il rendimento di conversione dell’elettrolisi e’ di x grammi di idrogeno per kWh si ottengono
x * 100 grammi di idrogeno che bruciando potranno restituire
x * 100 kWh,
dove x vale 0,95 circa.
Quindi da un distributore con 100 metri quadri di pannelli fotovoltaici si potrebbe ottenere idrogeno equivalente a 95 kWh al giorno.
1) un pannello di 10 mq produce 1 KWh di picco per circa 8 ore(Se montato su supporti girasole).
totale 8 kW mq Giorno per 100 mq 10 volte tanto cioè
80 KW giorno
2) una auto consuma questa energia in un ora di funzionamento.
e perchè poi produrre energia elettrica con i pannelli fotovoltaici per produrre poi idrogeno con l’elettolisi? tanto vale alimentare subito, usando accumulatori, un motore elettrico. Del resto è così che funzionano le automobili alimentate con i pannelli.
Non ero polemico, con ‘tuoi’ intendevo che li ‘paghi’ tu.
Mistoancora Laureando 08.08.06 19:10 |
Diciamo che pago le loro prestazioni .
Ma vedi quando un gradasso del calibro di PUDDU si permette di dire che la categoria in questione a bisogno del suo nulla osta per agire mi vien da pensare che quelli non siano ingegneri o almeno lo spero 🙂
studi ingegneria ?
Ho i primi 3 anni e adesso stò finendo il quarto(primo specialistica) a ing biomedica.In effetti mancando ancora qualcosa era più che altro per informazioni.
Ormai è ora che tirino fuori alla luce del sole le tecnologie a energia alternativa. Esistono dagli anni 50 ma ovviamente a causa del petrolio…. A Collesalvetti hanno già aperto un primo distributore a idrogeno e hanno fatto anke i primi pieni (meglio tardi ke mai) un passettino verso un futuro sostenibile.
“Google” ha finanziato il progetto di un automobile elettrica favolosa che entrerà in commercio dal prossimo anno, la TESLA ROADSTER e anche la Germania e il Giappone hanno la testa all’idrogeno perciò credo sia solo questione di tempo e glie l’ho metteremo nel culo a quei cazzo di petrolieri!!! Spero solo il più presto possibile e noi dobbiamo farci sentire, per la salvezza di questo pianeta e la nostra salute. Per una volta non facciamo i soliti italiani medi ai quali importa solo bere il cappuccino alla mattina e far finta di non vedere…diamoci una mossa!
P.S: se qualkuno risponde al post offensivamente come accade di solito è solo un bambino che non sa cosa vuol dire vivere e anche una gran testa di c…o.
Caro Grillo perché continui a dire le solite mezze verità sul Libano…. DILLO SEI HAI VERAMENTE IL CORAGGIO!!!!
Che cosa vuoi dire con “L’Iraq è in guerra. Il Libano è in guerra. Arabia Saudita e Kuwait sono sotto tutela americana”…..
Il Libano è in guerra? Solo? COSA ASPETTI ANCORA A DIRE CHE IL LIBANO È ORMAI DA TEMPO IMMEMORABILE SOTTO IL CONTROLLO TERRITORIALE, MILITARE E POLITICO DELLA SIRIA E DEI PALESTINESI?????
IL LIBANO È DA 30 ANNI IN GUERRA!!!!
TE NE SEI ACCORTO SOLO ADESSO????
Che vergogna….
Il prossimo problema del mondo sarà quello dell’acqua.
Potabile.
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La storia di Gino “poco” serio.
Nasce…….
Sui vent’anni è maoista.
Dopo aver letto la frase”Se il nemico ti vuole inchiapettare,tu non ti muovere perchè faresti il suo gioco”decide che il maoismo non è per lui.
Lui vuole muoversi e …….godere.
Bravo Beppe,
ora forse comprendi meglio la lettera sulla sovrappopolazione che ti inviò Pannella lo scorso febbraio.
Tra i primi in Italia, e ancora tra i pochi a denunciare la causa primaria d’ogni disgrazia che capita e capiterà alla popolazione italiana e mondiale, è il prof. Luigi De Marchi il cui pensiero si trova al seguente indirizzo:
http://www.luigidemarchi.it
Scusa Fabrizio, ma con questa storia della sovrappopolazione e del rientro “dolce” avete scocciato.
Siamo in tanti, bene.
Bisogna ridurre gli sprechi ed i consumi.
Torniamo alle candele?
Sì, torniamo alle candele piuttosto, ma se una donna vuole dare alla luce dei figli non possiamo impedirglielo solo perchè intere società a natalità zero consumano tutte le risorse disponibili.
Beppe io avrei una proposta semplicissima da proporre:
si puo’ chiedere che le industrie tengano informato il consumatore,e parlo di tutto cio’ che c’è in commercio,sul fatto che non hanno nel loro portfolio azionario,azioni di fabbriche di armi?
Un bel simbolino con una bomba barrata di rosso.
Sarei lieto di acquistare prodotti che esponessero il suddetto simbolo.
Sarebbe un primo passo verso l’acquisto consapevole e limiterebbe moltissimo il peso politico-economico delle piu’ grosse industrie,soprattutto auto(vedi fiat che produce armi).Per il resto sono d’accordo,energie rinnovabili e utilizzo di sole acqua vento e terra per la produzione di energia.Stanziamenti enormi da parte del governo per lo studio di energie ecocompatibili;e anche auto a etanolo come im brazil……
ps:venerdì 04 agosto misurata la temperatura dell’acqua nel mare di Costa Rey in Sardegna:
28°C……..
il solare è utile per baite isolate ecc…
Se tutta l’energia(Sia elettrica, sia per produrre idrogeno, e scaldare le case) venisse presa dal sole , non ho fatto i calcoli ma potrebbe provocare un raffreddamento (anche se lieve) del pianeta
Paolo Rossi 08.08.06 19:12
…EFFETTO COLLATERALE DELL’ENERGIA SOLARE…
BEH SE NOI FACCIAMO UN PO’ EOLICA, UN PO’ SOLARE, UN PO’ IDROELETTRICA…SI COMPENSA UN PO’ TUTTO NO?
devo andare…lascia il post lo leggo domani
ciauz
Per me la strada giusta a lungo termine è la fuione nucleare(Se nell’universo e praticamente l’unica fonte di energia utilizzata (nelle stelle) un motivo ci sarà), e per i prossimi 50 anni energia geotermica, fissione nucleare 4 generazione e termovalorizzazione dei rifiuti non riciclabili.
saluto e ringrazio tutti coloro che mi hanno fornito materiale interessante su idrogeno, olio di colza, pannelli fotovoltaici e solari…mi è piaciuto un sacco questo blog!
Ciao Puddu…ciao Marzio!!!
E ciao a tutti!
se avete qualche altra notizia in merito ad energie rinnovabili lasciate i post gli leggero’ domani!
I tuoi ingegneri comehanno fatto a diventare tuoi?E sono soddisfatti?
Misto Laureando 08.08.06 18:54
Quando avrei scritto questa cosa ? me la puoi indicare ? no perchè me ne vergognerei e ritirerei ciò che ho detto SUBITO .
HO un profondo rispetto per la categoria in questione ,diventare ingegnere è una conquista personale assai gratificante amico mio ,non mi permetterei mai di dire che un laureato di tale calibro “è mio” se non per sbaglio .
Rimane il fatto però che ce ne sno molti in italia di falsi ingegneri che macchiano una categoria assai nobile e di vitale importanza per un paese .
La lettera alle sedi ENEA del 29/07/2006, un pezzo di Storia:
Salve,
per l’ennesima volta vi avvisiamo che abbiamo nelle nostre mani un motore che produce energia pulita rinnovabile attraveso il principio di Archimede
Inseriamo semplicemente dell’aria alla base di un cilindro pieno d’acqua in modo energeticamente conveniente e meno dispendioso dell’energia prodotta da questa stessa aria tornando in superficie
Se non risponderete a questa mail cominciando a prendere contatto per avviare gli studi, il finanziamento, la costruzione e la distribuzione della free energy dovrete risponderne penalmente
A questo link disegni ed altre informazioni
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/?t=3668437
Ogni giorno 20 mila morti per i ritardi di produzione del Motore di Schietti!
L’ENEA in tempi rapidi deve:
– fornire come prova il filmato della paratia che si apre e si chiude con lo stesso sforzo a qualsiasi profondità
– fornire la dichiarazione scritta firmata da almeno dieci ingegneri che il motore produca lavoro utile
– convocare una conferenza stampa con giornali e televisioni tenuta dal presidente
Grazie
Comitato per la Produzione del Motore di Schietti
Il Consiglio Scientifico dell’ENEA, insediato in data 8 febbraio 2005 è così composto:
Presidente Designazione
Prof. Sergio MARTELLUCCI Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Componenti
Prof. Vito AMOIA Ministero delle attività produttive
Prof. Claudio BATTISTONI
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Avv. Antonio BUONFIGLIO Ministero delle poltiche agricole e forestali
Prof. Ezio BUSSOLETTI
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio
Prof. Vittorio M. CANUTO Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio
Prof. Antonio CASSONE
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Prof. Domenico FERRARI Ministero per l’innovazione e le tecnologie
Prof. Carlo LOMBARDI Ministero delle attività produttive
Prof. Luigi G. SPAGNOLI Ministero d
Ma spararsi invece che sparare caXXate? no eh?
Gianni studia un po di fisica.
Poi se un ingegnere sostenesse ciò verrebbe radiato dall’albo.
Sono molto pessimista, non credo che si riuscirà a cambiare in tempi accettabili. E’ vero il petrolio è destinato ad finire, ma sino a quando sarà possibile estrarlo si continuerà ad uccidere e sterminare popolazioni che anno la sfortuna di vivere nelle zon di estrazione.
In italia molti si riempono la bocca di energia alternative, ma si fa poco per incentivarle. Speriamo che la cosiddetta sinistra sia capace di dare segnali forti e concreti a riguardo. Ripeto sono molto scettico, spero di essere smentito dai fatti.
Ripeto un intervento cancellato, probabilmente perché firmato con una sigla.
Qualche considerazione sul MOTORE DI SCHIETTI – e sull’ IDROGENO
A prima vista, dagli schemini abbastanza approssimativi che ho trovato con Google, il cosiddetto motore di Schietti probabilmente riesce anche a girare ma mi pare proprio difficile che possa in pratica produrre efficacemente energia.
Per immettere aria(o altro gas)in una colonna di acqua (o altro liquido) occorre che il gas abbia una pressione superiore a quella determinata dall’altezza della colonna di liquido. Ora visto che in natura le fonti di aria compressa non sono certo numerose, per avere dell’aria compressa dovremmo usare un compressore che consuma energia. Semplificando un po’, dato che un sistema meccanico od idraulico ha sempre un rendimento inferiore al 100% l’energia spesa per produrre l’aria compressa sarà comunque superiore a quella resa dal suddetto motore.
Schietti sarà anche un genio ma il motore mi pare proprio una “bischerata”.
Si parla spesso dell’IDROGENO come una panacea per risolvere i problemi energetici ma anche l’idrogeno non si trova libero in natura, generalmente lo si estrae dall’acqua con un processo elettrochimico detto ELETTROLISI che richiede una quantità di energia un poco superiore a quella che produrrà l’idrogeno se si utilizzano celle a combustibile, e molto ma molto superiore se la trasformazione avviene in un motore a scoppio.
L’IDROGENO va quindi visto non come una FONTE di energia ma un valido sistema di ACCUMULO della stessa, fare un’auto a idrogeno se l’idrogeno lo si produce bruciano petrolio è inutile ansi dannoso.
Può invece essere conveniente quando si hanno fonti energetiche incostanti nel tempo, come lo sono l’eolico o il solare, accumulare sotto forma di idrogeno l’energia in eccesso nei momenti di massima produzione di queste fonti da utilizzare nei momenti di produzione scarsa o nulla di queste, o per altri usi.
antonio.zaimbri@tiscali.it
ma un distributore di idrogeno a pannelli fotovoltaici è una fesseria?
il solare è utile per baite isolate ecc…
Se tutta l’energia(Sia elettrica, sia per produrre idrogeno, e scaldare le case) venisse presa dal sole , non ho fatto i calcoli ma potrebbe provocare un raffreddamento (anche se lieve) del pianeta
Sembrate,una persona unica,al soldo di Mastella.
misteri mistici 08.08.06 18:46 |
hei puddu non fare il bambino su 🙂
ora ci manca solo che posti con il mio falso nome 😀
mastella l’hai votato tu o sbaglio ?
Indiano, non cadere nel tranello. Siccome non hanno nulla da dire, la buttano sull’affronto personale per farti passare dalla parte del torto. Io ammiro la Iorio perché è una schiacciasassi: procede solo per informazioni documentate. Nel merito non riesce a confutarla nessuno.
Se gli Stati Uniti vanno giu’, con loro va giu’ il 75% del mondo, allora si che dovrai temere la terza guerra mondiale, che ho l’impressione sara’ ancora una volta iniziata dai paesi Europei. Altro che Europa Unita, come le cose cominceranno ad andare malissimo economicamente, vedrai come i paesi Europei cominceranno a scannarsi ancora una volta.
Se sei capace di rispondere alle domande di cui sopra, capirai il perche’ gli Stati Uniti sono impegnati in medio oriente.
Giovanni Moretti Senzitalia 08.08.06 17:41 | Rispondi al commento |
CIAO giovanni ,io aggiungerei al tuo post un’altro punto cruciale e cioè la pericolosità di spostare l’attenzione da parte degli stati uniti sulle energie alternative senza prima risolvere la questione mediorientale 🙂
Non credo che in america manchino i personaggi pronti ad investire in energie alternative e sono sicuro che se gli stati uniti iniziassero a pesare seriamente di produrre energia pulita arriverebbero a meta nella metà del tempo che ci impiegherebbe la bella europa 🙂 questo grazie ad una filosofia inventata da loro PRAGMATISMO 🙂
Qui in europa si parla si parla ma di concreto non si fa nulla eccetto qualche paese che ha fatto un’otttima politica però contro gli sprechi come la germania .
riguardo quel 75% dell’economia mondiale legata all’america ,diciamo pure giovanni che se crolla il meccanismo AMERICA come si augura il beppe, crollerebbe tutto il sistema economico mondiale persino nei paesi a regime comunista o teocratico nazionalsocialista antiamericano:-)
ciao arisalutami gli states 🙂
forse il mondo non ha bisogno dell’attuale sistema economico e forse l’acqua invece che sezionarla per l’idrogeno dovremo darla da bere a chi ha sete
-Ma non è più igienica e sicura l’acqua in bottiglie di plastica?
-Assolutamente no. Innanzi tutto l’acqua in bottiglie di plastica è vecchia, è acqua di mesi prima e come tutti sappiamo l’acqua è buona solo quando è fresca, di roccia e sorgiva.
Poi le bottiglie di plastica hanno rilasci cancerogeni. Se ci fate caso su tutte le bottiglie c’è scritto:
CONSERVARE AL RIPARO DALLA LUCE IN LUOGO FRESCO E ASCIUTTO
Ma avete mai visto i magazzini o i supermercati conservare le bottiglie al riparo della luce? E voi in casa vostra dove le conservate?
Il calore e la luce del sole aumentano i rilasci cancerogeni della plastica e favoriscono lo sviluppo di microbi
L’acqua in bottiglia di plastica è dannosissima per la salute
Inoltre difficilmente viene consumata nel giro di pochi minuti, quindi basta che qualcuno abbia bevuto a canna che si svilupperanno colonie di microbi
In paesi nordici e di alta montagna in stagione invernale la bottiglia di plastica può essere un rimedio provvisorio adatto per qualche ora
Ma se parliamo di trasporto e stoccaccio di grossi quantitativi di acqua in paesi tropicali è peggio che l’utilizzo dei cellulari, una catastrofe, un genocidio, un crimine contro l’umanità!
Vanno fatte leggi apposite che vietino l’utilizzo di bottilgie in plastica e lo stoccaggio di acqua in qualsiasi altro tipo di bottiglia per periodi superiori alle poche ore
E poi attenzione, tutte le settimane ci sono molti casi di persone avvelenate da acqua in bottiglie del supermercato avvelenate con l’introduzione di sostanze tossiche per scherzo, vandalismo o odio verso la società ed il genere umano. L’acqua in bottiglia è pericolosa!
La salute innanzi tutto
Coca e Pepsi in bottiglia vietate in India a causa dell’acqua contenente pesticidi
Cancro alla prostata da acqua in bottiglia di plastica seconda causa di morte in molti paesi occidentali
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/?t=3718307
Mai dimenticare della sana acqua che sgorga dai nostri rubinetti.
Mediamente le societa’ di fornitura acqua potabile devono certificare con vari test tutti i giorni sulla loro bonta’.
Se c’e’ gusto di cloro e sufficiente farla decantare e l’odorino evapora.
Ecco il sisteme c’e’ per ovviare alla plastica esposta ed alla fiducia dei test delle centinaia di societa’ imbottigliatrici.
Ora, perche’ mai andare a far la guerra nel golfo persico, da dove si importa solo il 17%?
Perche’ l’aver rischiato, come poi e’ accaduto, che il prezzo del greggio divenisse cosi’ elevato? Perche’ semplicemente non spostare le importazioni da paesi nemici a quelli amici?
Per avidita’? Per desiderio di essere i controllori del mondo? Lo credete davvero?
La Cina sta’ crescendo a ritmi vertiginosi, se si mettesse a commerciare in euro anziche’ dollari, provocando il crollo degli Stati Uniti, tanto varrebbe che si sparasse subito, considerato che la piu’ grossa fetta dei suoi introiti provengono dagli USA. Ha voglia il presidente Iraniano a voler fare la borsa in euro, ne la Cina ne l’Europa accetteranno mai, perche’ le loro economie sono legate a doppio filo con quella Statunitense.
Se gli Stati Uniti vanno giu’, con loro va giu’ il 75% del mondo, allora si che dovrete temere la terza guerra mondiale, che ho l’impressione sara’ ancora una volta iniziata dai paesi Europei, come sempre. Altro che Europa Unita, come le cose cominceranno ad andare malissimo economicamente, vedrete come i paesi Europei cominceranno a scannarsi ancora una volta.
Se siete capaci di rispondere alle domande di cui sopra, capirete il perche’ gli Stati Uniti sono impegnati in medio oriente.
Giovanni, giuro che poi mi farò cucinare nel wok senza protestare ;-), però le guerre sono fatte TUTTE per avidità, cioè per questioni economiche…
Questa non fa eccezione, o no?
(ok, vado nel wok, sono consapevole del mio destino!);-))))))))
Ciao Raffaella,
Aspetta, aspetta, non fare la furba, il fuoco sotto il Wok non e’ ancora acceso. Poi sto ancora aspettando la partita di salsa di soia, quella buona. Hihihi.
Certo che le guerre vengono fatte per qualche interesse, se non ci fosse interesse che litighi a fare? Bisogna distinguere da caso a caso.
Ciao
bè, infatti, gli interessi sono sempre ECONOMICI. O pensi davvero che a Bin laden gli freghi qualcosa dell’Islam?
Le masse devono però restare nell’illusione che si tratti di IDEALI, altrimenti, come si fa a produrre il fanatismo?
(questo vale per tutti, USA compreso)
PS) basta che non ci metti il glutammato, nel wok, sono allergica! ;-)))))
attento Puddu, che sta arrivando una commissione del ministero della pubblica istruzione per toglierti i titoli di studio che hai conseguito, se li hai.
Al crepuscolo di questo blog, vorrei sollevare un punto che non mi pare sia stato sollevato prima:
Nei paesi avanzati, categoria alla quale ci illudiamo di appartenere ancora, c’è una fioritura di progetti di ricerca sulle energie alternative e sostenibili, mentre da noi la situazione langue tristemente. Questo vale anche per altri tipi di ricerca. A cosa si deve questo? secondo me, e non solo me, ci sono varie ragioni:
1) la libertà della ricerca, in particolare la ricerca di base, cioè quella che non sfocia immediatamente in un’applicazione: in Italia, da troppo tempo, organismi politici si arrogano il diritto di dare indirizzi precisi e ristretti alla ricerca scientifica, in base ad astratti modelli di svilppo o interessi economici, riducendo la possibilità per gli scienziati di perseguire e sviluppare idee nuove, magari rischiose.
2) le dimensioni e le modalità del finanziamento alla rcerca. In Italia, la percentuale del PIL dedicata alla riceca è inferiore all’1 per cento. In Finlandia è quasi il 7%. Inoltre il finanziamento italiano paga quasi esclusivamente (90%) i salari, lasciando un 10% scarso per progetti veri e propri. In queste condizioni, un taglio del 5% al budget porta un taglio del 50% ai progetti.
Inoltre, i criteri di erogazione dei finanziamenti e controllo dei ricercatori sono di casta e non sono basati sulla responsabilità. Con mezzo parlamento occupato da baroni universitari, cambiare i criteri di promozione accademica in questo paese è quasi impossibile.
A questo disastro hanno partecipato in parti eguali destra e sinistra, caratterizzate entrambe da provincialismo, incompetenza e arroganza di potere.
Be’, che questo paese sia povero e non concorrenziale con altre realta’ occidentali e come scoprire l’acqua calda, fai bene a sottolinearlo motivando, ma non ci sono ricette perlomeno nel breve termine.
Speriamo negli studi di altri paesi e nella possibilita’ di assimilarle.
Sottoscrivo!
Ciao
Ivo, siamo più disonesti e incompetenti che poveri. Con un po’ di volontà e onestà intellettuale, la ricerca italiana potrebbe rimettersi in piedi. Comprare le tecnologie prodotte dagli altri costa molto caro.
Io queste cose le avevo gia scritte su questo blog in tempi non sospetti, e ora aggiungo che l’Italia è in grado di liberarsi dal petrolio.
Il CNR ha messo a punto una mini centrale elettrica che funziona in maniera mista e cioè con l’utilizzo dl fotovoltaico e dell’idrogeno estratto dall’acqua del rubinetto di casa.
Se invece modificassero le centrali attuali con questo sistema non avremmo più la dipendenza dal petrolio e forze anche qualche stato europeo ci potrebbe imitare.
Il ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio continua a parlare dell’energia alternativa ce non funziona sempre. Ma qualcuno l’ha informato dell’apparechiatura per ora sperimantale ma funzionant msa a punto prorpio dal CNR? Se non è così ti prego Grillo diglielo tu.
Non Oil No war
Franco
Ne sono del tutto all’oscuro di una simile tecnologia, fosse cosi’ potremmo gia’ festeggiare, l’importante e’ che non sia un pesce d’aprile post datato.
Sicuramente GINO SERIO è un nome inventato e dopo che si sarà sputtanato ben bene il mafioso ne inventerà un altro… ma tutto lascia pensare che la mafia non smetterà di creare confusione in questo blog…
Quindi… occhio ragazzi state molto attenti a chi difende i mafio/fascisti…
VIVA IL POPOLO E LE ENERGIE ALTERNATIVE RINNOVABILI!!!
giampiero puddu 08.08.06 16:59
ciao ZECCA perchè rivolti le frittate da buon estremista ? evidentemente perchè lo sei non c’è altra spiegazione 🙂
Il mio “PAGLIACCIO” indirizzato alla signoria vostra (per altro fondato ) era in risposta ad una tua accusa di infamia gratuita nei miei confronti ,hai capito ZECCA SARDA .
Sul mio nome hai ragione è inventato ma mica ci voleva tanto a capirlo ,molti ci sono arrivati al mio primo post ,segno che non sei tanto sveglio 🙂
postrerò con il mio vero nome quando tutti i cretini come te saranno spazzati via da questo blog hai capito “ZECCA ESTREMISTA ”
Poi a differenza di te io agli ingegneri do da lavorare ,ma mica pretendo che facciano ciò che dico io sennò che ingegneri sarebbero ?
Quelli che conosci tu invece li “raccomando” visto che chiedono ad una zecca come te il dafarsi 🙂
Rimani li nelle campagne sarde tra pecore e caproni lasciami perdere PUDDU ,non tratto con estremisti di qualsiasi indirizzo 🙂
ALIAS GINO SERIO 🙂
ma nn ti fai pena da solo? ha scritto solo insulti e nulla che abbia un senso…forse è per questo che usi uno pseudonimo..ti vergogni di te stesso…
ciao genio
Riguardo le fonti rinnovabili.
Oggi camminavo per una strada provinciale, guardandomi intorno ho notato che ero circondato da tralicci di alta tensione, allungango lo sguardo ho notato che i tralicci erano ovunque su tutte le colline intorno a me. Allora mi sono detto……ma perchè c’è dell’ostruzionismo per la posa delle pale per l’energia eolica basato sulla tutela del paesaggio? Le pale sono molto più gradevoli dei tralicci….sono poetiche e il solo pensiero che ci danno energia senza restituirci incubi mi fa stare bene mentre loe osservo. che ne pensate? siete d’accordo con me?
certo, ma non dirlo in giro… è come combattere contro i mulini a vento :-))
la verità è che mentre io sono qui a scrivere di linee di approvvigionamento a idrogeno che probabilmente non vedremo mai, un mio amico su icq mi sta postando per chiedermi cosa deve fare visto che dove abita lui (nei pressi di Bergamo) non c’è copertura ADSL…
e io da perito informatico gli rispondo come uno qualunque : “aspetta telecom”.
e mentre lui aspetta telecom il signor Benetton vende le autostrade alla spagna..
e mentre Benetton vende le autostrade alla spagna l’Italia importa energia prodotta col nucleare dalla Francia..
e mentre tutto questo accade, un bambino africano “rinuncia” alla sua quota di energia, cibo e affetto per fare in modo che tutto ciò per vie traverse arrivi al sottoscritto.
ciccio belelli
Le macchine ad idrogeno esistono già, il problema è quello di produrre idrogeno ad un costo conveniente. A oggi il carburante più conveniente è quello ricavato dal petrolio.
Anche il famoso bio disel, se caricato della tassazione dei carburanti, non è competitivo.
L’olio di colza che viene usato da alcuni è quello destinato ad uso alimentare ed usandolo come carburante si commette una frode. Per di più non è raffinato abbastanza per l’uso e alla lunga danneggia gli iniettori.
———————————————-
un bel pannellone sopra la mia macchina non basta per la produzione di elettricità per l’elettrolisi?
L’olio di colza…spiegami spiegami la storia dell’olio di colza…
ciao. hai provato con google video? io ho trovato questo:
http://video.google.it/videosearch?q=hydrogen+duration%3Along&page=1&so=0
V
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marzioooo sei ancora qui?
Ho scaricato i video però nn ho l’auricolare…provo a portarli a casa e se riesco me li vedo a casa sennò domani porto l’auricolare e alla pausa pranzo me li vedo!
Mi sento un mix tra Leonardo Da Vinci e Einstein…
😉
ciao. sono in ferie e cazzeggio tra il computer e il frigorifero.
questo è in francese:
http://video.google.it/videosearch?q=Hydrog%C3%A8ne
V
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V
V
V
V
V
…oui..mais…je ne parle pas tres bien le française…
Puddino molle, ti sfucce che l’accumulatore delle automobili sono progettati in modo che L’ELETTRLOISI SIA INIBITA, per evitare ESPLOSIONI.
cioè???
mi spieghi?
C’è poco da spiegare, idrogeno e ossigeno allo stato gassoso sono fortemente esplosivi. La funzione dell’accumulatore dell’auto è quella di produrre l’energia elettrica per alimentare l’impianto dell’auto stessa e basta.
Per questo si usano leghe di piombo che limitano l’elettrolisi.
E’ vero il piombo è un antidetonante(es benzine senza piombo perchè prima lo avevano)
da un giornale….compagno…
Evidentemente, qualche contribuente s’è spaventato davvero e ha ricominciato a pagare le tasse. Non si spiegano altrimenti le entrate tributarie nei primi sei mesi dell’anno, che hanno messo a segno un incremento tendenziale del 12,3%, raggiungendo i 179,111 miliardi di euro. Un aumento, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, di 19,674 miliardi (quasi l’entità della finanziaria dell’anno scorso, tanto per dire
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piuttosto che dare una microsoddisfazione a berlusconi,,,fanno carte false per far vedere quanto sono bravi e onesti colti e giusti: sigh..esercito di francischiello
peccato che in tv non c’e biagi, dandini, rossi, i due figli del giornalista , quello che mangia la mexxx , santoro e floris ad allargare le bugie dei sx : al circo si riderebbe di meno !!
Io voglio il fotovoltatico così sostituisco l’amianto del tetto.
Paolo Cento, “e’ urgente chiudere tutti i Cpt in Italia. E’ un impegno che non puo’ essere piu’ rinviato dal Governo e dalla maggioranza”.”La visita che oggi ho fatto mi conferma che e’ una struttura obsoleta, incapace di garantire un trattamento dignitoso per i 220 immigrati ospitati”.
ma cento e ferrero sono sani di mente ?
ivana iorio 08.08.06 17:52 | Rispondi al commento
————–
questo in psichiatria si chiama MONOMANIA.
Ma non pensi ad altro?
Raffaella Biferale 08.08.06 17:53 |
**************
Raffaella, sei tu che scotomizzi questo. Come puoi, come potete chiudere gli occhi di fronte a un’invasione di questa portata da parte di un popolo dai costumi illiberali, dinastici, classisti, maschilisti, un popolo che è intransigente cultore di una religione sanguinaria e liberticida, e del suo potere temporale al di là di qualsiasi legge e ordinamento civile. Cos’è cambiato nel pensiero di voi comunisti? nulla: c’era opportunismo prima e lo è ancora oggi.
Mi piace la cultura maschilista!
Viva l’Islam!Venghino siori, che qui c’è il vino buono!
mi spiace, ma non riuesco a sentirlo come problema. Più come opportunità. La società multirazziale è una riccheza e non una jattura.
Per quanto riguarda il maschilismo, mi spiace, ma già qui in Italia ce n’è a iosa. Siamo il paese più maschlista d’Europa e del mondo occidentale. Non temo certo che gli immigrati possano peggiorare una situazione già così drammatica….
Desidererei sottolineare che si ha la possibilità dell uso dell’energia atomica in sostituzione del petrolio oltre a diminuire i consumi e all’uso di energie alternative.Perchè non si sottolinea mai questo aspetto,la scelta è stata improvvida ed anche se fatta adesso darà frutti nel tempo medio ma bisogna iniziare senza strumentalizzazioni politiche che fanno solo male alla nostra bistrattata italietta.
Grazie ed auguri
Anche se non viene detto l’energia atomica è agli stessi livelli del petrolio, ovvero c’è uranio per produrla solo per altri 60/100 anni.
Io non lo so, ma voi parlate di fonti rinnovabili che è bene, però qua si investe in nucleare a fissione e fusione.Saranno scemi? O ci sono sotto degli interessi?
grazie grazie…qui tutti parlano di tutto fuorchè di quello attinente al post!
Io sono interessata a queste questioni!
Sante parole Beppe, i mali del mondo sono:
– venditori d’armi
– petrolieri
– case farmaceutiche
– banche
X PUDDU
ma tu sai indicarmi dei siti o dei libri dove si parla dell’argomento?
Io ho trovato un po’ di siti ma dicevano tutto e il contrario di tutto…secondo te è realizzabile una macchina a idrogeno?
Le macchine ad idrogeno esistono già, il problema è quello di produrre idrogeno ad un costo conveniente. A oggi il carburante più conveniente è quello ricavato dal petrolio.
Anche il famoso bio disel, se caricato della tassazione dei carburanti, non è competitivo.
L’olio di colza che viene usato da alcuni è quello destinato ad uso alimentare ed usandolo come carburante si commette una frode. Per di più non è raffinato abbastanza per l’uso e alla lunga danneggia gli iniettori.
Non esiste a livello mondiale una politica ambiantale seria.
Non esiste a livello mondiale una decisa sterzata verso le fonti rinnovabili.
il fatto è che 20.000 euro per l’impianto fotovoltaico sono tanti soldi!
preferisco un milione di immigrati ad otto milioni di baionette.
Giustizia! E si!
http://www.ilcantiere.org/index.php?option=com_content&task=view&id=461&Itemid=70%5B/url%5D
io ci sto
Puddu, non sai nemmeno cos’è una dinamo, sei un poveraccio, cambia nick che è meglio.
perchè dici così? Argomenta invece di sparare a zero no?
ma l’altro giorno ho letto sul sito dove vado sempre io che i missili “hezbollah” hanno sotto scritte inglesi come “warning”, così mi sono chiesto, come è possibile che i cosiddetti katiuscha, fabbricati in cina sotto commissione dell’iran.. ed usati dagli hezbollah abbiano sotto scritte inglesi?
saranno mica di qcun altro sti missili?
così, sempre leggendo sul solito sito dove vado a leggere io, ho appreso che i katiuscha sono troppo grandi per essere lanciati da delle moschee, perchè devono essere per forza lanciati da sopra un tir. ve lo immaginate un autoarticolato dentro una moschea? mah, io dico che è fantascienza, come la balla del tg di qualche tempo fà che diceva che erano piovuti 400 missili katiuscha sopra israele, ma se nel servizio stesso un esponente degli hezbollah diceva che le loro basi erano state distrutte quasi tutte..dove li nascondeva secondo voi questi katiuscha?
ma, loro dicono che lanciano i missili dalle moschee, ma sapete che fiammata fà un missile che viene lanciato? andrebbe a fuoco tutto, deve essere PER FORZA lanciato da fuori, però loro, insistono a dire che gli hezbollah nascondono e lanciano i missili dalle moschee.. impensabile. però sapete, dopo che senti TUTTI i media che indiscriminatamente dicono che israele ha ragione e che “non dev’essere isolato” (la ripetono tutti a pappardella questa frase, sembra uno slogan), ti viene da pensare, che se sono tutti così concordanti.. un fondo di verità ci deve essere. così, ho letto un altro articolo sul web (http://www.ccsg.it/NEWS/Media.htm) ed ho scoperto con amarissima sorpresa, che INCREDIBILMENTE, la quasi totalità dei media, compresa ADDIRITTURA mtv, sono di proprietà di lobby ebraiche e massoniche (ecco perchè difendono tanto israele). e mi domando: perchè quando berlusconi possiede 3 reti televisive succede un casino.. e se invece l’informazione DEL MONDO INTERO è in mano a massoni e ebrei non dice un cazzo nessuno?? il 4° reich gente è iniziato, svegliatevi e ribellatevi.
E’ il grande cuore di Napoli: vedi Napoli e poi ti rapinano e ti menano pure.
ma tu sai indicarmi dei siti o dei libri dove si parla dell’argomento?
Io ho trovato un po’ di siti ma dicevano tutto e il contrario di tutto…secondo te è realizzabile una macchina a idrogeno?
Mi permetto di darti del tu…
La guerra in medio oriente è una guerra contro l’europa. Infatti è una guerra contro l’euro che tutti i maggiori produttori di petrolio vogliono usare al posto del dollaro . Il dollaro moneta di fatto già fallita deve perciò, per essere accettata,essere imposta.E noi italiani a morire a Nassyria ,bravi!!!
caro bepe il petrolio e i suoi compratori(e richiedenti) sono senza ombra di dubbio la causa principe di tutte le guerre in quel lembo di terra sanguinante che è il medioriente. le ragioni neanche ho più la forza di scriverle.. ma si sa che la ricostruzione di un paese conviene per questi capi di stato democratici.il petrolio finirà tra qualche anno…forse è gia terminato(non sono bravo con le cifre, ma ciò non mi tranquillizza poichè temo che il sangue scorrerà lo stesso..come l acqua… questo è ciò che non mi fa dormire la notte, la paura che un bene trasparente come l acqua scatenerà la follia degli uomini per la sua rarità futura. oro bianco.
il Gabbiere
CI SONO I DISSALATORI NON TI PREOCCUPARE !!!!
Un saluto a tutto il blog ed alla tribu’ in particolare.
A domani.
Gert
ciao
ciao Gert, allora, caffè pagato?
;-)))))))))
ciao gert
Sig Puddu
Ho letto il suo post sugli alternatori della macchina mi spiega anche a me in parole povere cosa bisognerebbe fare per avere la scissione H e O2???
1.000.000 di nuovi arrivi ? per me sono sotto, sottostimati…e tutti da mantenere free….
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CATANIA,8 AGO – Arrestati 2 presunti scafisti che avrebbero pilotato l’imbarcazione con cui 55 clandestini sono sbarcati a Capo Passero il 29 luglio scorso. Sono due cittadini somali, Mahmud Mohamed, di 22 anni, e Jamala Aadam, di 26, nei cui confronti il Gip di Siracusa ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’arresto, eseguito da polizia e carabinieri.
altri due da mantenre
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Immigrazione: trovati 10 moldavi in furgone, arrestato cittadino ungherese
TARVISIO – Dieci immigrati clandestini sono stati trovati dalla polizia di frontiera di Tarvisio (Udine) in un furgone. L’ autista del mezzo, un cittadino ungherese di 30 anni, e’ stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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Mentre a Roma il Governo gioca all’immigrazione selvaggia, a Sassuolo, in provincia di Modena, anche il Sindaco di centro-sinistra totalmente inascoltato dal Governo Prodi, è costretto a scrivere al console del Marocco per denunciare quello che Forza Italia dice da sempre cioè che la situazione è al limite dell’insopportabilità”. E’ evidente l’imbarazzo del centro-sinistra locale che si deve barcamenare tra le politiche dissennate del Governo Prodi sull’immigrazione e una situazione che si sta deteriorando sempre più, con extracomunitari irregolari che non temono leggi e regole e che minacciano perfino le forze dell’ordine
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Paolo Cento, “e’ urgente chiudere tutti i Cpt in Italia. E’ un impegno che non puo’ essere piu’ rinviato dal Governo e dalla maggioranza”.”La visita che oggi ho fatto mi conferma che e’ una struttura obsoleta, incapace di garantire un trattamento dignitoso per i 220 immigrati ospitati”.
ma cento e ferrero sono sani di mente ?
questo in psichiatria si chiama MONOMANIA.
Ma non pensi ad altro?
Raffaella, sei tu che scotomizzi questo. Come puoi, come potete chiudere gli occhi di fronte a un’invasione di questa portata da parte di un popolo dai costumi illiberali, dinastici, classisti, maschilisti, un popolo che è intransigente cultore di una religione sanguinaria e liberticida, e del suo potere temporale al di là di qualsiasi legge e ordinamento civile. Cos’è cambiato nel pensiero di voi comunisti? nulla: era opportunismo prima e lo è ancora oggi.
Per cortesia mi spieghi bene la storia dell’altrenatore della macchina?
Non sono molto afferrata sull’argomento…quindi parole povere…
L’operazione militare NATO nella ex Yugoslavia rientra in una lunga e strategica battaglia (economica)per il controlla dei Balcani.L’obiettivo è quello di assicurarsi le condutture che trasportano il petrolio e il gas dai giacimenti della regione del Caspio fino in Europa. Le multinazionelai statunitensi della Gran Bretagna e di altri paesi europei e della Russia stannofirmando contratti dell’ordine di miliardi di dollari con il Kazakistan
George Draffan
http://www.endgame.org/
Giovanni Piuma 08.08.06 17:34 |
Alla fine come vedi ce l’ha fatta Raffaella togliendo il duemila in cifre…
ci avevo provato anche io ma nulla…
grazie
Gert
Ho visto, Gert.
Spero di no, ma se un giorno dovessi aver bisogno
di una psicologa in gamba…
Ciao.
Giovanni.
heheheheeh, grazie Giovanni, ma in questo caso non è stata la mia perizia professionale a risolvere il problema!
:-))))))
Sarà come dici, Raffaella.
Ma penso che in ogni professione intuito e tenacia
non siano qualità da sottovalutare.
Ciao e buona serata.
Giovanni.
@ Alessandro Arrigo 08.08.06 16:54
“””…Poi tu fai un errore di base, consideri il 100% come fisso, mentre una combinazione di necessità (+ aumenta il benessere di una nazione e più ha bisogno di carburante) e avidità spingono a far superare abbondantemente il 100%
Ora capisci che non puoi fermarti ad uno schemino?…”””
Scusa ma non hai capito il mio ragionamento!
Quello non e’ uno schemino, quello e’ l’elenco delle importazioni di greggio degli USA piu’ recente.
Ora, perche’ mai andare a far la guerra nel golfo persico, da dove si importa solo il 17%?
Perche’ l’aver rischiato, come poi e’ accaduto, che il prezzo del greggio divenisse cosi’ elevato? Perche’ semplicemente non spostare le importazioni da paesi nemici a quelli amici?
Per avidita’? Per desiderio di essere i controllori del mondo? Lo credi davvero?
La Cina sta’ crescendo a ritmi vertiginosi, se si mettesse a commerciare in euro anziche’ dollari, provocando il crollo degli Stati Uniti, tanto varrebbe che si sparasse subito, considerato che la piu’ grossa fetta dei suoi introiti provengono dagli USA. Ha voglia il presidente Iraniano a voler fare la borsa in euro, ne la Cina ne l’Europa accetteranno mai, perche’ le loro economie sono legate a doppio filo con quella Statunitense.
Se gli Stati Uniti vanno giu’, con loro va giu’ il 75% del mondo, allora si che dovrai temere la terza guerra mondiale, che ho l’impressione sara’ ancora una volta iniziata dai paesi Europei. Altro che Europa Unita, come le cose cominceranno ad andare malissimo economicamente, vedrai come i paesi Europei cominceranno a scannarsi ancora una volta.
Se sei capace di rispondere alle domande di cui sopra, capirai il perche’ gli Stati Uniti sono impegnati in medio oriente.
E ci risiamo con questo milione di immigrati!!
Che palle, oh!
leggete, leggete… increduli! ;-)))))))
tanto ho fatto e tanto ho detto, che ho postato!
;-))))))))))))
(ho sostituito alcuni segni ad esempio * e le virgolette che non erano quelle normali…
comuqnue: l’ho POSTATO! EUREKA!
;-))))))))
ho dato uno sguardo un po piu ampliaaaaaaaaaaato al tuo sito molto bello
ma cos afai nella vita?
grazie Cosimina!
Sono psicologa, ma mi interesso di un sacco di altre cose, come avrai letto sul sito!
baciottoni!
OFF TOPIC
GRANDE RAFFAELLA.
Quando passi per Bologna ti offro un caffè 🙂
GRAZIE
Gert
affare fatto!
🙂
Meccanici, per niente passionali, vittime dell’ansia da prestazione, insomma quasi un disastro: è una stroncatura senza appello per i porno-attori italiani, ormai travolti dai colleghi dell’Est, stando almeno al giudizio di un'”esperta del settore”, la sexy star Erika Neri che – dall’alto delle 40 pellicole hard core girate – afferma: “Di attori italiani ce ne sono pochi e quelli rimasti sono un pochino scarsi”.
“Gli attori tedeschi, cechi, spagnoli, soprattutto gli ungheresi – dice la pornodiva napoletana madrina dell’Erotika Tour – ancora vivono il sesso come un gioco: ti rendi conto che piace loro e quindi rendono di più”. Nulla a che vedere, sembra, con l’atteggiamento dei nostri “stalloni” che si presenterebbero sul set come grigi impiegati del sesso, senza un minimo di partecipazione ed “esprimendo poco” (“e un’attrice che ha esperienza si rende conto di questo”, aggiunge la pornostar). Risultato, la concorrenza dell’Est ha mano libera e l’Italia a luci rosse si deve affidare a una “vecchia gloria” come Roberto Malone, ormai alla soglia dei cinquanta:
lux and grillini: he,he, evviva il surrogato
pero’…mangia in italia..chiamala fessa!!1
Giampiero Puddu, sei un ignorantone, se non sai nulla dei rendimenti dei batterie, trasformatori,turbine e motori elettrici: TACI!!!
provo a postare…
BOTTA DI CONTI
TAV Torino – Lione: Costo stimato 20mld di euro.
Costo Pannelli fotovoltaici:
7.000 – 10.000 Euro e si ricavano mille-duemila Kwh / anno.
http://www.ecorete.it
quindi un costo medio di 8.500 euro per 1500 kwh.
Possibilità di acquisto pannelli in Kwh: 20mld/8.500 1500=
3.529.411.765 Kwh
Consumo elettrico italiano annuo:
Electricity consumption: 302.200.000.000 kWh (2003)
https://www.cia.gov/cia/publications/factbook/geos/it.html
Il consumo non industriale (famiglie) è pari al 22% del consumo to-tale:
http://www.enel.it
302.000.000.000 Kwh * 20 / 100= 60.400.000.000
Con i risparmi da TAV si potrebbe coprire
3.529.411.765 / 60.400.000.000 100 = 5,84%
Quasi il 6% del consumo elettrico famigliare italiano annuo verrebbe coperto semplicemente “stornando” una spesa già prevista in bilancio e da molti avversata per le ripercussioni ambientali e sociali.
Al tempo stesso l’investimento inizierebbe un circolo virtuoso, dovuto al risparmio nell’acquisto di petrolio/gas naturale.
Si calcola in circa 10 il periodo di ammortamento della spesa.
Quindi in un secolo oltre il 10% del consumo elettrico nazionale (il 60% di quello “civile”) sarebbe fotovoltaico.
Considerazioni finali:
1) aumentando la domanda di fotovoltaico si abbatterebbero i costi (molto elevati dato la scarsità della richiesta), quindi la quota di copertura sarebbe sicuramente più elevata del 6%.
2) Se invece dell’acquisto “diretto” da parte dello stato i 20 mld di euro fossero investiti come finanziamento a fondo perso parziale per le famiglie che decidono di convertirsi al fotovoltaico, la quota annua di passaggio sarebbe sicuramente superiore:
Es. con finanziamenti al 50% si raddoppierebbe la quota annua di fotovoltaico.
oleeeeeeeeeeeeeeeeeeee
non è che la domanda è poca, è che purtroppo anche chi li metterebbe subito, come me per esempio, non è in grado di affrontare una spesa così elevata.
ci vorrebbero dei meccanismi molto precisi per incentivare. per esempio io so che qualche tempo fa lo stato dava delle somme a fondo perduto per installarli, ma il solito italiota becero si pappava i soldi e i pannelli non li comprava. è per questo che ora non li danno più, o instaurano dei meccanismi talmente complicati (tipo il conto energia) che in pochi ne usufruiscono
Io avevo pensato che anche i pali della luce potrebbero autofinanziarsi avvolgendoli in spirali fotovoltaiche,ma non è facilissimo…
L’idea è comunque degna di nota,la tua dico,ma credo che ci abbiamo pensato in tanti.
Il punto è che se non abbiamo una rappresentanza politica forte e seria,non se ne farà niente se non tra venti anni,quando qualche grosso investitore deciderà che è venuto il momento di dedicarsi all’ecologico(con tutti gli strascichi vari che puoi immaginare).
Ho visto il sito:
molto carino,appena ho un po’ di tempo libero lo guardo con piu’ calma,magari ci scrivo.
ps:da una prima valutazione,colore,ambientazione,loghi,nella vita devi essere moooooooooooolto passionale,nel senso che metti molta passione in tutte le cose che fai.ciao
fabmacfab@virgilio.it
Capisco che ormai questo blog è diventata una chat, però GENTE DEL NORD, se vi interessa eccovi una famiglia impegnata che viaggia con la testa (e non solo…come vedrete) verso un mondo migliore:
Associazione onlus SOLO SOLE
Piazza Rota 7
26010 Pozzaglio ed Uniti (CR)
Tel.0372426866 – cell.3480453348 http://www.sitisolidali.it/solosole
@ Annamaria e Giampiero.
c’era il duemila in cifre…
tolto, ma nulla da fare 🙁
Gert
Gerrit Boekbinder@@@@@@@@
Prova a sostituire le cifre con il corsivo.
DIAMO I NUMERI
Le bugie del signor Romano Prodi hanno sempre le gambe più corte.
Dice che la grande crescita del gettito fiscale, del 12%, è “pura lotta all’evasione”.
Balle!
Il madornale aumento è dovuto all’elevazione della pressione fiscale ed alla crescita del prezzo dei prodotti petroliferi i cui introiti fiscali sono intascati in percentuale.
Ma fate un poco di conti.
Il PIL, nel 2006, crescerà forse dell’1%.
I residenti in italia, con 520mila ingressi più i ricongiungimenti, saliranno sicuro più del PIL.
Un momento di attenzione!
Gli introiti fiscali aumentano più della popolazione e la popolazione aumenta più del prodotto interno lordo.
Vale a dire?
Che la pressione fiscale CRESCE e la ricchezza pro-capite (PIL/popolazione) DECRESCE. Le due branche di una tenaglia che spreme la classe media.
I residenti nella penisola stanno in media diventando più poveri e tartassati.
Cioè?
Questa situazione contiene i prodromi del collasso finanziario dello stato.
Perché mai?
Perché NON SI POSSONO TASSARE I POVERI, se la classe media si assottiglia e i ricchi esportano i capitali si dovrebbero vessare anche i non abbienti.
Ovvio, che chi non ha non può elargire ed il sistema erariale tracolla.
Credete che lo ammetteranno?
MAI, persevereranno nell’errore fino alla fine.
La signora Turco, ministra della salute, ha convenuto come “ricetta” per salvare la sanità pubblica di “ridurre il consumo di farmaci e diminuire i ricoveri”.
A quando la soluzione “finale” della Romania di Ceaucescu di non curare i pazienti ultrasettantenni?
Allora.
La casta di farabutti travestiti da progressisti che si è impadronita delle spoglie di questo sventurato stato affonda nella propria follia, confinata nel suo patetico bunker sotto Berlino a filosofeggiare di “lotta al razzismo”, di “diritti dei lavoratori”.
Mentre il mondo crolla ed i cittadini perbene rimangono sotto le macerie.
da:
http://www.fottilitalia.com/
il sito anti-italiano
OFF TOPIC
14:19 Libano, marea nera sulle coste
Rischio cancro sulle coste libanesi e siriane a causa della marea nera che si è allargata su almeno 120 chilometri di coste libanesi, raggiungendo la Siria e alcune aree delle coste turche e cipriote, e seguita al bombardamento della centrale elettrica di Jiyyeh a sud di Beirut. Lo afferma il rapporto realizzato dal Centro della convenzione di Barcellona, Info-Rac, il trattato Onu per la protezione del Mediterraneo, e presentato questa mattina nella Sala Stampa Estera.
non è che contiene la cifra duemila in numeri?
giampiero puddu 08.08.06 17:20 |
—————-
SIIIIIIIII!!!!!!!
Rispondo ad Adriano
l’acqua che esce dal condizionatore la recuperiamo tutta con piccole taniche di plastica (basta infilarci il tubicino) e la usiamo per stirare col ferro a vapore, è eccellente! Ci serve per tutto l’anno e non abbiamo depositi calcarei nel ferro da stiro
Il problema non è l’acqua perduta ma l’aria calda che viene ributtata nell’ambiente
Ci vorrebbe una cultura dove ogni scoria o rimanenza viene riciclata nel modo più rapido e pratico possibile o resa innocua o penalizzata o messa a carico di chi la produce
Mi sono sempre chiesta: perché in USA hanno nel lavello di cucina un trituratore dei rifiuti molli e noi no? Forse non è una cosa pratica? O i nostri scarichi non sono predisposti per questo?
Così a occhio, triturare tutti i resti molli del cibo per mandarli direttamente nello scarico mi pare che porterebbe a un minor carico di immondizia. Perché nessuno ne parla?
Mi piacerebbe sapere anche come si stanno attivando la Iervolino e Bassolino per il problema endemico dei rifiuti in Campania?
Ho letto dei miliardi che Bassolino a speso per fantomatiche commissioni che hanno lavorato in un anno chi 5 ore chi 6, con compensi stratosferici e del tutto inutili. E’ per questo che lavora?
Chiedo ancora: possiamo considerare in salvo l’acqua di Napoli o per le manfrine poco chiare delle amministr. è ancora in pericolo?
E perché a Napoli non si ritirano i rifiuti riciclabili di casa in casa? Perché è il luogo d’Italia dove il riciclo ha i livelli più bassi?
Perché, infine, non vedo mai una legge che limiti e punisca l’abuso di carta e incarti?
Perché non si ordinano dall’alto soluzioni veloci e tempestive come l’uso obbligato di plastiche riciclabili per i liquidi? Visto che queste ci sono, usiamole!
Perché infine un presidente di regione di destra come Formigoni e un sindaco di destra come e’ a Milano, che credono di essere nel luogo più civile d’Italiam continuano a fregarsene del fatto che non esiste un depuratore^?m
sai percaso qualcosa su idrogeno e macchine ad idrogeno?
Bassolino posso assicurarti che è attivo da 15 anni ormai facendo trasportare i rifiuti in discariche di tutta Italia ed anche all’estero tipo Germania e Polonia anzichè accellerare sulla costruzione dell’inceneritore.
Generando così delle spese abnormi che come notavi sono il suo forte, vedi consulenze milionarie!
Ha concesso licenze per l’edificazione di grossi complessi commerciali tutti nella sua Afragola, che se qualcun’altro avesse fatto lo stesso ad Arcore sarebbe scoppiato uno scandalo che avrebbe occupato le prime pagine di tutti i quotidiani italiani per mesi.
L’unica cosa che l’informazione ci porta a conoscenza e che da qualche tempo il governatore ha abbandonato il suo paese natio e si è trasferito in un prestigioso appartamento a picco sul mare di Posillipo dove per renderti l’idea i prezzi si aggirano intorno ai 15.000 al m/q, alla faccia di tutti i comunisti che lo votano.
Giovanni Piuma 08.08.06 17:15 |
ciao Giovanni,
i caratteri sono 1800 circa…
grazie cmq.
Gert
Controlla che quel numero non sia “nel” tuo
commento.
Una volta, dopo svariati e inutili tentativi,
riuscii a far passare un mio commento
scrivendo quel numero in lettere.
Non ti garantisco il successo;
anche perché ho notato che invece alcuni ce
la fanno.
Ciao.
Giovanni.
Se fosse vero(ma mi pare che lei sia pusillanime)
il titolare(o chi ne fa le veci)del sito ha ragione da vendere.
Avete rotto le scatole a tutt’italia.
=====================================
“Siete tutti noiosi ed inutili”.
Nascondetevi in un cimitero e…fate quel che vi pare.
BASTAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Good night.
prof. trombone 08.08.06 17:15 |
———————-
Come sei stonato!
PS
x Giampiero Puddu
Grazie.
Ho provato e riprovato in mille modi, ma niente.
Deve trattarsi di un termine talmente innocuo da non destare alcun sospetto.
Spesso ci dicono che l’uomo non è in grado di modificare gli equilibri della natura, ma
sicuramente:
– svuotare i serbatoi naturali di petrolio, per riversarlo nell’atmosfera e nel mare;
– abbattere le foreste fluviali;
– inquinare le falde acquifere;
– cospargere il mondo di scorie radioattive di varia natura;
– depredare le viscere della terra e il fondo del mare dei minerali per restituirli sotto forma di rottami;
– immettere nello spazio immediatamente sopra di noi migliaia di satelliti destinati a ricaderci in testa;
– usare indiscriminatamente prodotti chimici disperdendoli un pò dappertutto,
sono tutte cose che non aiutano.
Se poi ci mettiamo la estrema litigiosità, del genere umano, alimentata dal convincimento di ognuno di stare dalla parte giusta, protetto dagli Dei giusti, dalla razza giusta, dall’ordinamento politico giusto, il quadro diventa estremamente preoccupante.
Se si cominciasse a pensare che stiamo navigando nello spazio su una navicella che, inizialmente congegnata per essere autosufficiente, inizia a manifestare alcune falle.
Che non c’è nessun porto cui approdare per riparare i danni, probabilmente ci comporteremmo diversamente.
E’ il solito destino dell’uomo, finchè non sbatte la testa nel problema, continua a comportarsi come se il problema non esistesse.
Non ci rimane che sperare che il problema non si manifesti in maniera troppo dura, ma,come si dice a Roma “chi vive sperando muore cacando”
OFF TOPIC
@ Goldfox.
finalmente ci stiamo mettendo su una lunghezza d’onda civile.
Problema concreto: c’è una guerra che entrambi riteniamo debba finire al più presto possibile.
Senza esporre le mie idee “radicali” nei confronti della politica di Israele che reputo essere aggressiva e poco civile, provo ad analizzare ciò che potrebbe dare qualche possibilità di raggiungere il risultato:
a) Israele deve retrocedere entro i propri confini (quali? magari ne riparliamo…)
b) il Libano (o chi per lui, e.g. ONU) deve garantire Israele che sul suo territorio non cadranno più razzi sparati dal territorio libanese, magari tramite il disarmo di Hizbollah
…
tu che hai da aggiungere?
Gert
Chi è ettore brambilla?
E’ il quaquaraqua del giulivo. Anzi ex, visto che è stato bannato dal sito proprio a causa della sua predisposizione ad assumere diversi nick, oltre a goldfox era anche la propria moglie oppure era alessandra moglie di un carabiniere e madre di due carabinieri. Ha preso in giro tutto il giulivo con le sue incredibili menzogne finché un giorno venne fatto bannare proprio da GIULIO CESARE!
Benito le rose ha un sito suo, non pubblico il link perché penso che tocchi a lui farlo, se ha piacere.
Ce ne sono altri, di giulivi, che postano qui e d’altronde bisogna capirli … un po’ come gli emigranti che fuggono da un paese pieno di miserie. Accogliamoli, diamo loro la giusta educazione e facciamogli fare un corso integrativo tenuto dalla prof. ivana iorio.
santacruz,
pupo sei monocorde, comunque tu rompi, e non costruisci e non costruendo non sai nulla
ma statte zitto rincojonito,
sarai tu un quaquaraquà….rincojonito.
fai proprio cagare sei un fico fracico come tutti quelli dell’ attuale governo che avrai sicuramente votato.
… basta petrolio…
… le grandi imprese smettono di produrre negli altri paesi sfruttando la mano d’opera sottopagata facendo riprendere il mercato del lavoro quì da noi…
… lasciamo che tutti i popoli si gestiscano liberamente senza più intervenire nè in un senso nè nell’altro…
Ognuno per se e Dio per tutti, ptrebbe essere una strada anche questa
Basta che poi non salti fuori un paradosso tipo global/no global:
Con gente che sostiene una società globalizzata e un’economia no global
o altri che sostengono un’economia globalizzata e una società no global
L’idrogeno c’è già, basta andarlo a cercare tra le pieghe dei motori di ricerca. Basta un pannello fotovoltaico che produca energia sufficiente a scindere l’acqua distillata (H2O) in due gas, idrogeno ed ossigeno. Oppure fare come ho fatto io sulla mia auto: ho fatto montare un recipiente di acqua distillata da scindere con l’elettricità della batteria, quindi su richiesta. I risultati ? Fate le prove dei gas di scarico prima e dopo. Non dovrei dirlo, ma sono arrivato, con un litro di GPL ed idrogeno a percorrere più di 20 Km. /prima ne facevo 10). Basta poco. Ma tutto questo non entra nelle teste, come si dice a Roma: in culo gli c’entra, in testa no.
Alessandro Zucconi 07.08.06 18:10 |
Ciao Alessandro dove hai fatto questa modifica all’auto??
Funziona anche con il diesel??
Grazie!!
Petrolio in Euro: ecco la vera minaccia per la macchina da guerra Americana e la sua “insostenibile” economia fondata sul debito…
Una sigla vi aprirà un mondo: I.O.B.: “Iranian Oil Bourse”….provate a cercarla su google e leggete di cosa si tratta…
Beppe per favore indaga anche tu su questo tema….basta con le solite cazzate sulla guerra la terrorismo parliamo di cose davvero serie…facciamo conoscere alla gente cose a cui non possono arrivare guardando il tg di Rossella….Beppe fai un bell’approfondimento sul petrolio venduto in euro….e sulle sue potenziali conseguenze….raccontiamo qualcosa di interessante e di nuovo alla gente….l’unica cosa che si può fare è allargare la conoscenza per il momento….!!
Un appello per tutti approndite il tema del petrolio venduto in Euro!!!
stefano iversen 08.08.06 16:37
ah ecco. a te interessavano i soldi dei bebe’. topo tanto blaterare su immigrati guerre indulti, siamo arrivati al dunque.
Si vede che 20 anni di cultura dei soldi hanno fatto effetto.
Aspetta, che vedranno. Tu intanto pensa a … fare i bebe’.
Intanto… pomata pomata! Urge pomata per il cucuzzaro di destra
Caro pablo,
sicuramente i soldi del bebè fanno comodo, ma fortunatamente ho un tenore di vita sufficiente a non farmi bramare quei soldi. Insomma, ci si barcamena. Se arriveranno tanto meglio, ma non ne sono convinto. Invece di sparare boiate di pomata pensa a quella m. che il governo ha fatto in neanche 100 giorni. Pensa che ti ritrovi presidente della camera l’ultimo baluardo comunista dell’occidente (pietà) che farneticava di metter le mani alla proprietà privata. Pensa alla politica insensata di accoglienza di immigrati per un voto in + (ma perchè visto che ti piace tanto non ospiti degli irregolari a casa tua?); pensa ai delinquenti usciti dalle carceri senza pensare A) appunto che sono deliqnuenti e ci mettono un attimo a delinquere ancora come è successo e b) ma dove ca..o vanno quelli che escono dal carcere e non hanno nessuno?? Per cui, fammi una cortesia, non venirmi a sparare putt..ate con la storia della pomata e rifletti. Poi, ti ripeto, mi và bene così governate pure se ce la fate.
Cordiali saluti
Steffen
Caro stefano…l’indulto è una boiata anche per me….: “Houston, abbiamo un problema, troppi detenuti in questa cella!”….risposta ovvia: “costruiamone un altra”….soluzione adottata: facciamo uscire un bel pò così il primo problema sarà risolto!
Mi chiedo: coni soldi delponte sullo stretto quante nuove careri avremmo costruito?? forse non ancora a sufficienza per metterci dentro tutti i ladri che abbiamo per anni votato, ma almeno qualche decina di migliaia di posto in più si creava forse….ma noi siamo in Italia….e ci meritiamo i peggio ovviamente….
Caro amico Stefano: La legge sull’indulto non l’ha votata solo il mortadella…mi sembra che il MITICO SILVIO l’abbia appoggiata in totto e abbia dato l’ordine a tutti i suoi “seguaci” di Votae ok!! Forse conveniva così ai piani alti? l’unico problema poi è che nel culo se lo prende l’uomo della strada che si rivede in giro giusto quei due o tre mafiosi, stupratori, omicidi e truffatori che forse proprio oesti non saranno mai no?? MEDITATE GENTE MEDITATE… E SVEGLIATEVI!!!!!!!!
il mistero del post bannato è sempre più fitto. Credo sia accaduto a tutti di essere stati bannati a rotazione, a prescindere dal contenuto del post. A volte sono riuscita a capire il motivo (caratteri di tipo ASCII all’interno del testo, copia incolla troppo lungo, post contenenti parole sulle quali probabilmente è stato messo un filtro.Una volta ad esempio avevo scritto un post contenete la parola imbe-cille (tra l’altro non riferito a una persona, ma ad una situazione) e non l’ha acceettato, togliendola si è postato. Di contro, la parola stronzo passa tranquillamnete…
boh?
__________________________________
Guarda, il mio commento al post di Giulio non aveva termini sospetti…neanche l’ombra.
E’ davvero un mistero.
@ Cosimina e Annamaria.
grazie ragazze, ma temo non ci sia nulla da fare,
“there’s something rotten in Denmark…”
come diceva un poetino inglese 🙂
Gert
Gert,
pensa al “Numero di caratteri disponibili”.
Spero di esserti stato d’aiuto.
Giovanni.
Associazione onlus SOLO SOLE
Piazza Rota 7
26010 Pozzaglio ed Uniti (CR)
Tel.0372426866 – cell.3480453348 http://www.sitisolidali.it/solosole
un giorno qualcuno disse che erano anche piu’ bravi e piu’ intelligenti……
cosa ci vuoi fare ? abbiamo sbagliato a nascere qui’
puoi cambiare il sud…ma Napoli…????
@Raffaella e Gert
E’ un vero mistero.
Oggi ho tentato di postare un commento per Giulio tante di quelle volte che, dalla noia, alla fine ho smesso anche di leggervi.
Riveduto, corretto, esaminato e depurato attentamente…niente da fare.
Evviva la libertà!
Se fosse vero(ma mi pare che lei sia pusillanime)
il titolare(o chi ne fa le veci)del sito ha ragione da vendere.
Avete rotto le scatole a tutt’italia.
=====================================
“Siete tutti noiosi ed inutili”.
Nascondetevi in un cimitero e…fate quel che vi pare.
BASTAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Good night.
I grandi poteri vanno (e andranno) deve vogliono finché ci sarà domanda di petrolio.
Intanto cosa possiamo fare nel nostro piccolo per produrre energia alternativa?
Un suggerimento a chi può (nel senso che non ha vincoli tecnici): installate un piccolo impianto fotovoltaico! E’ un investimento di meno di 8000 Euro che rende circa il 10% netto all’anno e si ripaga quindi in circa 10 anni.
Ottenete un rendimento impensabile con titoli od altro, che in più aiuta l’ambiente.
A “chi può”: COSA ASPETTATE?
Ovviamente con una rapida ricerca in rete trovate esperienze, costi, progetti e quanto altro può servire. Investite qualche minuto a ragionarci.
Per Mauro Cancian
Forse una buona visione panoramica in Medio Oriente ce l’ho piu’ ampia della tua dal momento che ho vissuto in Libano 4 anni e vivo in un altro paese della regione da ulteriori 4 anni.
In Libano, per la conformazione del suo territorio, é impensabile la costruzione di oleodotti. Che infatti passano in Turchia. Idem con patate per il fantomatico passaggio di carri armati per l’invasione dell’Iran.
Ccerchiamo di ragionare con i fatti, e non con le preclusioni ideologiche. Il petrolio, una volta tanto, non c’entra niente.
Fabio Lucheroni
Per Mauro Cancian
Forse una buona visione panoramica in Medio Oriente ce l’ho piu’ ampia della tua dal momento che ho vissuto in Libano 4 anni e vivo in un altro paese della regione da ulteriori 4 anni.
In Libano, per la conformazione del suo territorio, é impensabile la costruzione di oleodotti. Che infatti passano in Turchia. Idem con patate per il fantomatico passaggio di carri armati per l’invasione dell’Iran.
Ccerchiamo di ragionare con i fatti, e non con le preclusioni ideologiche. Il petrolio, una volta tanto, non c’entra niente.
Fabio Lucheroni
ho provato anch io a postarlo gert ma non succede niente
ciao,
ho visto che nel mio intervento hai aperto una discussione, ma come faccio a risponderti ?
se il censore non mi banna.
@ Goldfox
ciao
ho guardato silenziosamente e foto del tuo blog.
Racapriccianti.
Come ho SEMPRE affermato, le bombe sono da condannare sempre e comunque.
A questo aggiungo un mio personalissimo punto di vista che non pretendo sia condiviso da altri: sono da condannare a maggior ragione quando le sgancia su civili uno Stato che pretende di dimostrarsi più democratico e civile dei propri vicini.
Gert
Gerrit Boekbinder* 08.08.06 16:32 | Rispondi al commento |
Ettore Brambilla
Ho visto il tuo sito.
A parte il fatto che non sono favorevole alle foto schok sbattute, in modo che chiunque possa vederle (in questi casi è molto meglio mettere un link, avvertendo che si tratta di immagini crude, ci sono persone ipersensibili e minori ai quali magari è meglio non sbattere in faccia quelle immagini, non trovi?), ricordati che le bombe non hanno colore, e i morti neppure.
Non credo vi sia differenza fra i bambini ammazzati dagli Hezbollah e quelli ammazzati dagli israeliani. Non si tratta di una gara a chi commette maggiori atrocità, ma di una guerra maledetta, che deve finire al più presto.
Raffaella Biferale 08.08.06 16:26 | Rispondi al commento |
Vi assicuro che queste sono le più leggere.
Ora appurato che questo orrore, sia comunque da combattere, possiamo, almeno noi occidentali, ragionare, trovare una via che accontenti tutti?
la mia professoressa di latino diceva sempre: “In Media stat virtus”.
Ora io mi diverto a confrontami con voi, vi insulto anche, ma non mi ritengo assolutamente depositario di una qualsiasi verità, le idee scaturiscono sia da un nano pelato che da un insaccato
Ciao a tutti
Per chi e’ convinto di tornare all’energia nucleare e mastica un po’ d’inglese consiglio questo sito: http://www.uxc.com e vedersi il report annuale.
Non solo il petrolio e’ vicino ad un picco (se non lo ha gia’ passato) ma anche l’uranio potrebbe essere in una situazione simile. Dal 2001 il prezzo e’ piu’ che decuplicato!!!
Associazione onlus SOLO SOLE
Piazza Rota 7
26010 Pozzaglio ed Uniti (CR)
Tel.0372426866 – cell.3480453348 http://www.sitisolidali.it/solosole
dategli un’occhiata…e chi stà nei pressi di cremona può anche visitare il cascinale!!!
mi sa che stavolta ti ha dato davvero di volta il cerevllo, cara mia!
Rinnovabile è d’obbligo… l’era del petrolio è al tramonto.
chi volesse info sull’energia solare, fotovoltaico, conto energia mi contatti:
robzaghen(at)tele2.it
@ Raffaella.
Vabbeh…
nulla da fare in alcun modo.
Almeno tu mi hai letto e la fatica di cercare i dati non è andata del tutto sprecata 😉
Gert
ma è un vero peccato perchè si tratta di un post davvero istruttivo!
Guarda, siccome non mi do per vinta, troverò l’intoppo!
🙂 (sò de coccio!)
Ti ho letto anch’io Gert, e penso anche qualcun’altro (siamo guardati a vista…ahahah!)
X Raffaella
Ah, vabbè!
Noto che i matti vengono a postare anche da te.
Raffa, ho provato anch’io (togliendo tutti i link e le parole sospette), ma credo si tratti proprio di una questione di numeri.
Sorprendici!
Gert, clicca sul mio nick, vorrei chiederi certi dettagli e comunicarti un’idea se mi vuoi ascoltare…
Beppe,scusa ma hai stufato !
E’ troppo facile protestare e urlare contro tutto e tutti…che ne diresti di entrare in politica cosi’ almeno vediamo cosa saresti capace di fare ??!
E’ sempre colpa deglia americani,degli israeliani mentre i palestinesi o i libanesi sono sempre gli unici martoriati.
Basta! Questo razzismo di sinistra ormai si e’ esaurito, questo skifo di buonismo ormai e’ al tramonto!
Gli europei conducono una vita molto agiata, contrastano il modo di operare degli americani ma alla fine ne beneficiano in modo schifoso e vile dei loro frutti.
ciao, buone ferie
perche scusa bisogna entrare per forza in politica per far qualcosa?
…e rivoluzionario
cosimina vitolo 08.08.06 16:30 |
Chiudi discussione
Discussione
si
E magari hai rivisto la sua immaggine nel “CHE”
HAhahhahahahahhahahahh
POvere anime povere anime!!!
Adam Weishaupt a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai ” Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati
Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano
Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato
Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente
Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto
Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale
Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione
Abituare le masse alle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio
Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale
http://www.disinformazione.it/Nuovo%20Ordine%20Mondiale.htm
@ Goldfox.
sarete anche due persone diverse tu e cristiano, ma il fatto che tu risponda sempre a nome suo non depone a tuo favore, ma avvalora la tesi di Manu 😛
Gert
Raffaella Biferale 08.08.06 16:38 |
Troppe cifre?
boh? forse il sito della C.I.A. non piace a Beppe?
problemi di browser?
chi lo sa!?!?
magari provo a postare con firefox…
Gert
no, io posto sempre con firefox e non c’è nulla da fare!
E’ un mistero davvero….
Caro Cristianodoc siculelvetico,
lo so, tu lo ammetti spesso, e quindi lungi da me prenderti in giro sulla tua confessa ignoranza.
Herr gert, con questo commento a ha espresso le sue convinzioni.
Non vuloe predere in giro Cristianodoc, perchè benevolmente (questo è razzismo) non lo considera alla sua altezza.
Quindi, siccome spesso rido ai post che fai, molto ma molto comici, vedrò di non essere spocchioso e saccente.
Purtroppo sei spocchioso e saccente, i post sono l’espressione di un’idea. Non si ride di un’idea, la si contrata o la si condivide.
Non occorre una grande conoscenza filosofica per “vedere” le forti connessioni della Chiesa Cattolica delle origini ed il Comunismo marxista.
Caro ragazzo qui hai preso una tramvata atomica. Gesù Cristo non si è mai occupato di economia, ma di anime. “dai A Cesare ciò che è di Cesare….”
Non so se Gesù Cristo sia mai esistito, ma di sicuro so che sarebbe stato COMUNISTA”
Ragazzo mio
la fede cristiana non è basata sul sei politico. Per meritarti il Paradiso devi avere le palle… Il Comunismo voleva il paradiso in Terra. La CCCP è morta. Il Papa è ancora lì
PEr me è amico di ITALIOTA :-))
Caro Beppe,
ciò che tu affermi è vero. Però non dimenticherei il peso dell’industria bellica.
L’importanza del Petrolio la si conosceva anche tanti anni fa, ai tempi della contrapposizione dei blocchi.
Contrapposiizone che garantiva però all’industria bellica volumi del tutto rispettabili.
Dal 1990 in poi è stato un crescendo di guerre e di morte anche in zone dove petrolio non ve ne è.
Potremo sicurmanente affermare che senza il petrolio non ci sarebbe stata la guerra in Irak e neanche la sottospecie di resistenza che c’è adesso. Così lo stesso potremmo fare per altre parti del mondo dove il fattore energetico è l’elemento dominante.
Ci sono però guerre che spaventano meno come se fossero raffreddori, o fereite per cui basta un cerotto ma che invece fanno parte dello stesso cancro. Il cancro della produzione e del commercio di armi.
Perchè non rinfreschiamo la mente ai lettori loa pubblicaizione dell’elenco pubblicato dalla Presidenza del Consiglio sulle Banche che finanziano operazioni commerciali e produttive di Armi?
http://www.giannipera.it
Pur essendo d’accordo con chi dice che non ci sono morti di serie A o di serie B e che le bombe Israeliane son terribili come quelle di Hezbollah, non posso evitare di sottolineare che Ettore ha ragione su un aspetto:
gli effetti devastanti delle bombe israeliane vengono sempre trasmesse e pubblicate mentre gli effetti altrettanto devastanti dei razzi di Hezbollah non se li fila nessuno.
In quanti avevano visto tali foto? E in quanti hanno invece visto le foto dei bimbi di Cana?
La forte distorsione dell’opinione pubblica mondiale è dovuta proprio a questa disparità di trattamento.
Se la guerra fa schifo ed è sbagliata, allora tutti dovremmo disprezzare allo stesso modo le azioni di Israele e quelle di Hezbollah. E invece succede che in molti pensano che le Bombe israeliane siano più bombe di quelle di Nasrallah..
Ma allora, tutte le bombe sono uguali o alcune bombe sono più bombe delle altre?
Gianluca: Io ho visto BAMBINI martoriati, per me sono uguali agli altri. Non portano scritto sui loro corpi straziati la loro cittadinanza.SONO BAMBINI IDENTICI; stesse facce, stesse vite spezzate.
Se non passa questo concetto, che è l’UNICO che dovrebbe pervedere l’opinione pubblica, la guerra sarà sempre inevitabile.
ciao a tutti,
partendo dal post di Beppe volevo solo riportare -sommariamente- la notizia cosi’ come letta dal sito dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita, http://www.who.int).
La stessa OMS comunica che in Libano gli ospedali saranno costretti ad interrompere i loro servizi nel caso non dovessero ricevere la “BENZINA” necessaria per attivare i generatori di elettricita’, senza i quali non sarebbero in grado
di far funzionare incubatori, refrigeratori per conservare alcuni vaccini e per garantire le condizioni di igiene necessarie.
Senza BENZINA -continua il comunicato- gli ospedali del Libano sono paralizzati!
Secondo te perchè stanno li gli americani?
Dai rispondimi seriamente e non le tue solite sparate da troll anticomunista finto destrorso (anche perchè se credi che esistano ancora destra e sinitra o comunismo e fascismo in italia stai messo proprio male).
Grillo ma non ti sei stancato anche tu di scrivere stronzate?
Probabilmente ha molto tempo libero come te…..
non sei obbligato a star qui
Una Serpentina di Schietti è la soluzione a tutti i problemi del mondo
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/
Ho fatto i calcoli e dare una Serpentina di Schietti a tutti gli assetati del mondo avrebbe lo stesso costo di un tunnel TAV, del Ponte sullo Stretto, dell’elettrodotto tra la Sardegna ed il Lazio o grandi opere del genere.
Però ci sarebbe una grossa differenza: le Serpentine di Schietti con l’acqua prodotta si ripagherebbero in pochi mesi alimentando in un circolo virtuoso l’economia mondiale, mentre queste grandi opere hanno il solo unico scopo di impoverire i popoli e tenerli al guinzaglio facendoli indebitare perennemente con il grande capitale finanziario internazionale.
Il premier: le buone notizie non cambieranno la manovra, «però danno coraggio e minor depressione, come la vittoria dell’Italia al mondiale»
Ivana, giulietto, giulivi… serve ancora della pomata!
A quanto stiamo con le schede? Quanto manca?
Pablo Chulito 08.08.06 16:20 | Rispondi al commento |
Si si Pablo gioisci. Chissefrega delle schede governate pure. Il TUO premier si è vantato di un miglioramento fatto dal suo governo (hahaha) che era in carica da un mese (OTELMA docet)e che qualsiasi persona di buonsenso non si poteva attribuire; ha fatto una PORCATA di indulto (a dir la verità aiutato dai forzitalisti) ed ha sommerso l’Italia di un’altra marea di delinquenti di cui non avevamo il bisogno (alla facciazza di Di Pietro che porello minacciava tanto ma infondo in fondo ha fatto solo pagliacciate); ha fatto delle figure di m. di fronte al mondo per la sinistra estrema nel suo seno che osteggiava il rifinanziamento alla missione in Afghanistan….Si svende la cittadinanza italiana, e parlate voi di patria che fino a qualche tempo fa ci sputavate sopra cantando bandiera rossa..
Ah per finire: io non ho dimenticato la promessa che ha fatto di 300 EURO MENSILI PER OGNI BAMBINO FINO AL COMPIMENTO DEI 18 ANNI PER AIUTARE LA FAMIGLIA. Se non erro era una delle priorità assoulte del nuovo governo…Qualcuno ha notizie?
Ma se a te và bene così…
Cordiali Saluti
Steffen
Per gentile concessione di Gerrit Boekbinder*
BOTTA DI CONTI
TAV Torino – Lione: Costo stimato 20mld di euro.
Costo Pannelli fotovoltaici:
7.000 – 10.000 Euro e si ricavano 1.000 – 2.000 Kwh / anno.
http://www.ecorete.it
quindi un costo medio di 8.500 euro per 1500 kwh.
Possibilità di acquisto pannelli in Kwh: 20mld/8.500*1500=
3.529.411.765 Kwh
Consumo elettrico italiano annuo:
Electricity consumption: 302.200.000.000 kWh (2003)
https://www.cia.gov/cia/publications/factbook/geos/it.html
Il consumo non industriale (famiglie) è pari al 22% del consumo to-tale:
http://www.enel.it
302.000.000.000 Kwh * 20 / 100= 60.400.000.000
Con i risparmi da TAV si potrebbe coprire
3.529.411.765 / 60.400.000.000 * 100 = 5,84%
Quasi il 6% del consumo elettrico famigliare italiano annuo verrebbe coperto semplicemente “stornando” una spesa già prevista in bilancio e da molti avversata per le ripercussioni ambientali e sociali.
Al tempo stesso l’investimento inizierebbe un circolo virtuoso, dovuto al risparmio nell’acquisto di petrolio/gas naturale.
Si calcola in circa 10 il periodo di ammortamento della spesa.
Quindi in un secolo oltre il 10% del consumo elettrico nazionale (il 60% di quello “civile”) sarebbe fotovoltaico.
Considerazioni finali:
1) aumentando la domanda di fotovoltaico si abbatterebbero i costi (molto elevati dato la scarsità della richiesta), quindi la quota di copertura sarebbe sicuramente più elevata del 6%.
2) Se invece dell’acquisto “diretto” da parte dello stato i 20 mld di euro fossero investiti come finanziamento a fondo perso parziale per le famiglie che decidono di convertirsi al fotovoltaico, la quota annua di passaggio sarebbe sicuramente superiore:
Es. con finanziamenti al 50% si raddoppierebbe la quota annua di fotovoltaico.
@ Beppe Grillo
EEEEEE GLU, GLU, GLU il buon vino va’ sempre piu’ giu’!!! Occhio alla cirrosi!!!
“””…Al domino degli Stati Uniti nel Golfo Persico…”””
AL DOMINO? Credevo gli USA giocassero alla guerra, non a domino. Va bene, errore di battitura, pero’ se bevessi meno…!
Allora vediamo un po’, IL DOMINIO degli USA nel golfo Persico…per caso, sono capitato qui:
http://api-ec.api.org/filelibrary/AprilImports.pdf
Dati recenti…e vedo che gli USA importano il petrolio da:
January-April 2006
1 Canada 17.6%
2 Mexico 12.7%
3 Venezuela 12.1%
4 Saudi Arabia 12.0%
5 Nigeria 10.0%
6 Algeria 4.4%
7 Iraq 4.1%
8 Angola 3.8%
9 Virgin Islands 2.3%
10 Ecuador 2.2%
Other 18.7%
Total 100.0%
OPEC Countries 44.5%
****************************
Persian Gulf Countries 17.3%
****************************
Source: DOE, Petroleum Supply Monthly, June 2006
CAPPERI!!! Importiamo il 17.3% del fabbisogno petrolifero dai paesi del golfo persico e andiamo a fare la guerra li’, a migliaia di Km da casa, perche’ l’Iran vuole farsi pagare in Euro. Allo stesso tempo importiamo il 30.3% del fabbisogno da Canada e Messico, cioe’ i paesi ai confini Nord e Sud.
L’Iraq, invaso per DOMINARNE i pozzi petroliferi, altroche’ esportare democrazia…4.1%…4.1%…4.1%…DIAMINE con i soldi che ci sta’ costando ci si sarebbe potuto acquistare milioni di barili al giorno da altri paesi, magari a $30 e non a $80.
Caro Beppe, se la tua teoria reggesse, saremmo invischiati in una guerra un po’ piu’ vicina a noi, o no? Se non altro si risparmierebbe sulla benzina per recarcisi!!!
Invece no, la guerra e’ la’ e non qua.
IL DOMINIO, L’IMPERO!!!
Il grande Chavez,che sta’ sui boeri a mezza America Latina…che tuona un giorno si e uno no contro L’IMPERO Americano…il dollaro marcio, carta straccia…lui da solo esporta qui il 12.1%…anche lui pieno d’aria calda,bercia, bercia e poi quando e’ il momento i dollaroni li prende, altroche’ se li prende.
Ma dai…!
In questo caso le percentuali contano come il 2 di picche quando regna cuori…
E’ arcinoto il fatto che i governi sudamericani hanno intenzione di staccarsi dall’influenza usa ed ancora più noto il fatto che stia intervenendo la Cina a contrattare forniture anche in Venezuela.
Altra considerazione. La Cina ha riuserve immense di dollari con i quali acquista anche petrolio. Ora la Cina vuole disfarsi dei dollari per acquistare in Euro, questo farebbe crollare verticalmente il valore del dollaro (+ metti in circolazione un bene, meno esso vale).
Poi tu fai un errore di base, consideri il 100% come fisso, mentre una combinazione di necessità (+ aumenta il benessere di una nazione e più ha bisogno di carburante) e avidità spingono a far superare abbondantemente il 100%
Ora capisci che non puoi fermarti ad uno schemino?
@ Raffaella
scusa per “l’inquinamento” del tuo guest book.
provaci tu, grazie.
Gert
ps: scusa anche se non ti ho chiesto il permesso preventivamente
ci ho appena provato
NADA DE NADA!
A questo punto diventa un mistero….
ma PERCHE’ non si riesce a postare?????????
E’ interessante rileggere o leggere con attenzione l’Apocalissi. I contenuti di questo testo possono svelare le motivazioni che hanno spinto e spingono gli avvenimenti del nostro tempo. Gli appelli giustissimi al cessate il fuoco sono stati, sono e saranno assolutamente inutili di fronte alla folle corsa per il governo del mondo. Tutto ciò che si interpone al pensiero che negli USA è rappresentato dalla Cintura della Bibbia, viene triturato. La globalizzazione che ha concentrato la ricchezza ed il potere e sta aumentando a dismisura la povertà rende sempre più facile ed imminente il tanto desiderato controllo del popolo. Popolo sempre più dormiente ed ignorante, anche se stupidamente violento. Per ottenere questo risultato di invertire le tendenze degli anni 60-70 sono stati progressivamente usati strumenti come la scuola e l’università, la sanità , il lavoro e la sua precarietà, al fine di spaventare sempre di più la gente e renderla assolutamente non reattiva e prona. E’ necessario ricominciare a vivere, è necessario ricominciare a sperare che le cose possano cambiare, è legittimo poterlo pensare. Molto interessante il paragone tra la Rice e la figlia di Fantozzi, proviamo a vedere anche altre analogie che aiutino a rendere sempre più comici i personaggi che oggi rappresentano il potere, ma nel frattempo ricominciamo ad occuparci della Cosa Pubblica con sempre crescente intensità, partecipiamo alla vita nel modo più profondo possibile, ricominciamo ad ascoltare le parole di Gaber e non la sua ex moglie. La vita è un sogno, l’hanno trasformata in un incubo a causa della nostra assenza, ricominciamo dall’inizio. Grazie
@ Goldfox
ciao
ho guardato silenziosamente e foto del tuo blog.
Racapriccianti.
Come ho SEMPRE affermato, le bombe sono da condannare sempre e comunque.
A questo aggiungo un mio personalissimo punto di vista che non pretendo sia condiviso da altri: sono da condannare a maggior ragione quando le sgancia su civili uno Stato che pretende di dimostrarsi più democratico e civile dei propri vicini.
Gert
leggete questo al riguardo:
http://www.disinformazione.it/nafta_avanza.htm
Ettore Brambilla
Ho visto il tuo sito.
A parte il fatto che non sono favorevole alle foto schok sbattute, in modo che chiunque possa vederle (in questi casi è molto meglio mettere un link, avvertendo che si tratta di immagini crude, ci sono persone ipersensibili e minori ai quali magari è meglio non sbattere in faccia quelle immagini, non trovi?), ricordati che le bombe non hanno colore, e i morti neppure.
Non credo vi sia differenza fra i bambini ammazzati dagli Hezbollah e quelli ammazzati dagli israeliani. Non si tratta di una gara a chi commette maggiori atrocità, ma di una guerra maledetta, che deve finire al più presto.
Dalle mie informazioni, due seggi di senatori ds dubbi e uno della margherita.
hanno deciso di ricontrollare le schede dell’elezione della camera dei deputati
OFF TOPIC
@ Ale Arr
ciao,
ben ritrovato.
@ Benito
sicuramente non è della tu parte.
COMUNISTA!!!!!!
Benito Le Rose 08.08.06 16:12 |
Caro Cristianodoc siculelvetico,
lo so, tu lo ammetti spesso, e quindi lungi da me prenderti in giro sulla tua confessa ignoranza.
Quindi, siccome spesso rido ai post che fai, molto ma molto comici, vedrò di non essere spocchioso e saccente.
Non occorre una grande conoscenza filosofica per “vedere” le forti connessioni della Chiesa Cattolica delle origini ed il Comunismo marxista.
Ci sono centinaia di filosofi e pensatori che le hanno declamate.
Quindi ti rispondo con una piccola citazione di un anonimo pensatore contemporaneo.
“Non so se Gesù Cristo sia mai esistito, ma di sicuro so che sarebbe stato COMUNISTA”
Gert
…e rivoluzionario
Gert, QUOTO!
Grazie per avermi postato l’articolo sul mio sito…
Concordoin piino…e non capisco perchè non si riesca a postarlo…
ora ci provo io
magari funziona!
ahhahahahahahahhahahahahhahahahahhahahahahhahahahahhahahahahhahahahhahahahahhahahahhahahahahhahahahhahahahhahahahhahahahhahahahahhahahahahhahahahha
GRazie per la tua comprensione
Ahhahahahahhahahahahhahahahahahhahahahahahhahahahahahhahahahahhahahahahhahahahahhahahahahhahahhaha
GEsu Comunista
ahahahhahahahahhahahahahahahahhahahahhahahahhahahahahhahahahhahahahhahahhahahahahhahahhahahahhaha
Grande sei un grande!!!!!
si,grazie preferisco essere ignorante e non saccente come te.
parole di Gesù Cristo: Allora sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno tali prodigi da sedurre, se fosse posibile, anche gli eletti.- Man mano che si avvicinerà il giorno del Giudizio Universale, le sofferenze dell’umanità aumenteranno. I dolori di quei giorni, dice Gesù, saranno tali, quali mai sono stati da che il mondo esiste. –
Sai chi sono i falsi profeti e i falsi cristi
VEro Gerrit??
MARX???
HITLER??
A vero tu non ci credi. Non serve a niente parlarne.
Termino…
A mio avviso UE e USA devono farsi carico di esportare ovunque possibile il proprio concetto di stato di diritto. Certo, non con le bombe sebbene, in talune circostanze (vedi ex jugoslovia), l’azione militare è indispensabile e doverosa per fermare una carneficina in atto.
Resta il fatto che le democrazie, quelle che comunemente e banalmente riconosciamo tali, al di là di ogni discettazione filosofica, mai si sono fatte la guerra tra loro… e che l’equazione “no oil no war” è una grossolana sciocchezza. Il buon Grillo lo vada a spiegare nel Darfour, poi ne riparliamo.
(ANSA) -NAPOLI, 8 AGO- Un turista scippato a Napoli ingaggia una colluttazione con i due malviventi ma la gente del vicolo scende in strada ad aiutare i rapinatori.
Ora…una secessione no?MONDI PARALLELI!
eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee e chesta e rrobba e tutt e juorn
SONO RIUSCITO A CARICARE SUL MIO BLOG LE FOTO DEI DANNI FATTI DAI RAZZI HEZBOLLAH.
SE AVETE IL CORAGGIO, LO STOMACO E L’UMILTA’ NECESSARIE CLICCATE SUL MIO NICK.
ALTRIMENTI
http://www.goldfox.il cannocchiale.it
Per quelli che camminano tre metri sopra al cielo, dovrebbero fare un’unica cosa un minuto di silenzio.
bellissima citazione da un film capolavoro!
Grillo, le tue banalità di parte cominciano a stancare. Più che blaterare pro domo tua, ti vuoi rendere utile con i fatti ? Altrimenti vaffa.
Evidentemente a tzahal non basta avere in mano totalmente i media grazie alla collaborazione di tanti schierati “giornalisti” venduti per pochi NIS (che poi è il loro valore), ora vuole colpire anche l’ ultimo vero feudo della libertà occidentale: Internet!!! Si sono inventati un programmino (scaricabile da http://giyus.org/) che intercetta tutti i sondaggi su israele ad uso e consumo dei tanti servizievoli cyber meshuge goym. Hanno già raccattato 17300 ma l’ obbiettivo dichiarato è 100.000!!! Con una cifra simile è un gioco da ragazzi far sbilanciare l’ ago della bilancia a favore di israele ed è inutile dire quanto i sondaggi contano nella formazione dell’ opinione pubblica!!!
peccato che ci siano altre caterve di filosofi-storici greci, babilonesi ed egiziani che di gesù non hanno mai scritto nulla pur essendone contemporanei o successori.
Documentati meglio: http://www.luigicascioli.it
Un saluto veloce a tutti!!
http://www.pieroricca.org/2006/08/05/movimento-no-vespa
anche questo è inquinamento ambientale.
firmate tutti
liliana pace 08.08.06 16:06
Grazie Liliana.
firmo al volo contro l’insetto televisiovoro 😛
Gert
GESU TRIONFERA SEMPRE!!!!!
Benito Le Rose 08.08.06 16:04
Ciao Benito.
non ti sembra di essere un tantino apocalittico, neh?
Gesù…
ma sei sicuro che sia mai esistito?
sei sicuro che, qualora esistesse, sarebbe dalla tua parte?
no comments.
Gert
sicuramente non è della tu parte.
COMUNISTA!!!!!!
http://www.pieroricca.org/2006/08/05/movimento-no-vespa
anche questo è inquinamento ambientale.
firmate tutti
tranquilli…pecoraro si e’ gia mosso per portare aiuto…anche dell’inquinamento altrui dobbiamo farci carico
Reuters cancella foto di Adnan Hajj
Pubblicato il 07/08/06 alle 22:13:26 CET da s
Dopo lo scandalo che ha colpito la Reuters, scoppiato dopo che decine di blogger Usa (e non solo) hanno smascherato la manipolazione che certi fotografi hanno fatto su alcune foto con lo scopo di gettare ulteriore fango su Israele, Reuters ha (seppur a malincuore) non solo scaricato il fotografo libanese Adnan Hajj, ma ha anche rimosso tutte le 920 foto da lui scattate.
Dico 920, il che significa anche tante altre foto del passato che accusavano israele di chissà quali crimini.
E, dato che quest’uomo lavorava con la Reuters dal 1993, supponiamo che abbia manipolato ad arte (usando Photoshop) anche altre immagini, come ad esempio quelle di Jenin, Fallujah, Haditha, eccetera eccetera..
Purtroppo la Reuters ( e non solo ) è piena di fotografi ed ‘inviati’ che stanno dalla parte del nemico e ne fanno il loro gioco.
http://www.alertnet.org/thenews/newsdesk/N07348592.htm
E inutile la verità verra sempre fuori.
GESU TRIONFERA SEMPRE!!!!!
Cosa centri il petrolio Rosso?
ROMA – Rischio cancro sulle coste libanesi e siriane a causa della marea nera che si è allargata su almeno 120 chilometri di coste libanesi, raggiungendo la Siria e alcune aree delle coste turche e cipriote, e seguita al bombardamento della centrale elettrica di Jiyyeh a sud di Beirut. Lo afferma il rapporto realizzato dal Centro della convenzione di Barcellona, Info-Rac, il trattato Onu per la protezione del Mediterraneo, e presentato questa mattina nella Sala Stampa Estera.
“La presenza di carburante sulle coste libanesi e siriane – ha detto la responsabile della Comunicazione del Centro dell’Onu, Simonetta Lombardo – espone la popolazione colpita a un aumento di rischi cancerogeni per un potenziale di tre milioni di persone”. “Si tratta di un cocktail tossico ad alto rischio composto da sostanze che provocano il cancro e danni al sistema endocrino”.
Secono il rapporto, infatti, non si tratta di petrolio ma di olio combustibile per impianto energetico: un cocktail chimico composto di idrocarburi policiclici aromatici, di sostanze come il benzene, il benzopirene, il tuolene, i policlorobifenili (PCB).
Secondo le stime libanesi citate dal Rapporto, dalla centrale e dai depositi è uscita una quantità di carburante che viene stimata attualmente in 30’000 tonnellate dalle fonti libanesi. In particolare, 10’000 tonnellate di carburante sono state riversate in mare subito dopo i bombardamenti e altre 20’000 sono fuoriuscite nelle oltre tre settimane trascorse.
A causa delle correnti marine e dei venti, la macchia di carburante si é spinta verso nord per almeno 120 km chilometri raggiungendo le coste siriane, mentre le osservazioni condotte dall’UNEP/MAP riportano la presenza del carburante anche in Turchia e Cipro.
Ciao Cosimina
gran bella citazione.
Complimenti
🙂
Gert
Un’auto che va a merda! Ascanio Celestini insegna… “Certo volte mio padre diceva che le scimmie sono animali intelligenti e diceva che pure le mosche sono intelligenti. Diceva che sono bestie perfette perchè tutti l’esseri umani al mondo rischiano di morire di fame tranne le mosche. Le mosche si mangiano i morti e la merda. Il mondo è pieno di merda e di morti e le mosche non muoiono mai di fame.”
Caro Beppe,
cosa c’entri il petrolio nella ennesima guerra tra Libano ed Israele lo sai solo tu. Hezbollah (che ha attaccato per prima, senza motivo), il Libano, Israele, finanche la Siria ne sono infatti totalmente privi.
Va bene tutto, ma evitiamo – per favore – semplificazioni e polemiche prive di senso.
Un saluto.
Fabio Lucheroni
Credo ti manchi una buona visione panoramica della situazione in Meido Oriente.
La Siria e il Libano servono, in quanto sono territori attraverso i quali far passare convenientemente oleodotti. Attraverso i quali far passare i carri armati per invadere l’Iran.
Israele e` al soldo americano, un alleato, un paese a cui sbolognare le patate bollenti in attesa di una risoluzione Onu che autorizzi le occupaizoni. Israele con i soldi Americani ha ghettizzato la palestina, ha attaccato la resistenza antiamericana eccetera eccetera…
pensaci, che la storia contemporanea e` tutt’altro che facile da sviscerare nel mare di liquami, tra menzogne e petrolio.
ecco la fonte ufficiale.
http://drinkingfromhome.blogspot.com/2006/08/extreme-makeover-beirut-edition.html
Ih,Ih,Ih la comicità involontaria è sempre la migliore, ih,ih,ih, m’hai fatto sbellicà…la canapa ih.ih,ih, mica è tutta indica ih,ih,ih, ma le elementarri le avete finite? ih,ih.ih.
emanuele canti 08.08.06 15:47 |
io non so se le ho finite o no le “elementarri” ma mi sa che tu nemmeno le hai cominciate……
non so chi l’ha detto ma è verissimo…uccide più l’ignoranza che la peste…….
uha,uha, uha, uha, ma chi sei, grillo in persona? sei eccezionale veramente…Abbatantuono?
In particolare per Ivana Iorio ed altre persone non di sinistra:
ma secondo voi il fatto di dare il via a questa nuova ondata di immigrati è legata ad una scelta “buonista” della sinistra o ad altre manfrine. Mi sembra talmente una cazzata. Secondo me dovremmo cominciare a capire che in Italia non si stà facendo integrazione, ma solo accoglienza…
http://www.shockvillage.com/cgi-bin/tgfhydrdeswqenhgty/index.cgi?action=viewnews&id=999
ORa capisco perchè i comunisti sono amici di terroristi HEzbollah
la bugia è il loro forte :-))))
ansia:
Allarme!
Scienziati di tutto il mondo si sono riuniti.
Onu, NEw York
Scienziati di tutto il mondo si sono riuniti nel palazzo di vetro per annunciare che tra 2 mesi il petrolio finirà.
Il premio NObel per l ambiente GIOsue GRullis
ha letto il comunicato alla stampa accreditata.
All ununcio di questa notizia Schock
Gli Stati Uniti d America hanno dichiarato Guerra a tutto il mondo.
DAlle Aggenzie arrivano notizie di un BUSH fuori di se.
DElle persone hanno dichiarato di aver visto il presidente correre nel parco della Casa Bianca gridando:E MIO !!E MIO!! TUTTO MIO!!
IL PETROLIO E MIO!!!!
ettore brambilla 08.08.06 15:13
************************************************
Bene …ettore,
Mica ti vengo a cercare io..
Fai della normalità un casus belli mi pare.
baci
manuela bellandi 08.08.06 15:20 | Rispondi al commento |
Saputella mia cara, io ho una memoria d’elefante.
Non mi hai cercato, questo è sicuro, ma mi hai messo in mezzo.
Dall’alto della tua supponenza hai immediatamente fatto tuo il pensiero di un Troll: che Giulio Contin, io e altre dua ragazze, fossero la stessa persona.
Sia Giulio Contin che il sottoscritto ti hanno smentita.
Anche oggi ci sei nuovamente ricaduta. Le smentite sono immediatamente arrivate.
Non ci credi ancora (… ettore).
Quindi chiedo allo staff, anzi no! Saputella clicca sul mio nick esu quello di giulio contin.
Many Kisses robota, cor mia con paraoch ta sbatet la suca n del mur
…bel sito…più che altro si vede che hai idee molto aperte, non come noi comunisti…eheheh..
e il sito di giulio?
e il sito di Benito?
dove sono?
Da Gentiloni bacchettate alle tv
“Basta con gli spot ad alto volume”
Secondo una ricerca dell’Iscom, l’83% degli spot ha un volume più alto del 51% rispetto ai programmi. Il ministro delle Comunicazioni: “E’ mancanza di rispetto nei confronti dei telespettatori. Un comportamento illecito e prepotente”
Mi sembra che anche questo sollevi pesantissimi interrogativi politici.
Perche’ il ministro patacca gaspare non c’ha mai pensato?
Oggetto: Richiesta informazioni su beppegrillo.it, scopo: tesi di dottorato
A chi di dovere presso il blog beppegrillo.it
Sono un ricercatore del Centro per lo Studio della Democrazia dell’Universita’ di Westmisnter a Londra.
Sto lavorando ad una tesi di dottorato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. La tesi e’ incentrata sulla relazione tra le nuove tecnologie (internet) e l’attivismo politico.
Da tempo osservo e usufruisco di questo blog e lo considero una delle mie fonti di informazione principali sulla situazione italiana. Essendo nel panorama italiano un esempio pressoché unico ho deciso di utilizzare l’esempio di beppegrillo.it come case study della mia tesi.
Sapebbe qualcuno indicarmi a chi rivolgermi per avere maggiori informazioni sul blog (storia, stats, etc)?
Cordiali saluti,
Giovanni Navarria
Ricercatore Associato e PhD Candidate
Centre for the Study of Democracy
University of Westminster
Londra
email giovanni_navarria@yahoo.it
Buon pomeriggio a tutti,
oggi il grande Beppe ha scritto un post che suggerisce spunti interessanti, anche se a leggere i commenti viene un sonno…….le solite banalità, destra, sinistra pro israele, antisemiti(anche se non tutti però…..c’è chi si distingue per fortuna) io credo che sia giunto il momento, anzi è giunto già da un bel po, di uscire fuori dai consueti canoni in cui i signori del potere vogliono inquadrarci, facendoci sbranare tra di noi, mentre loro si spartiscono potere e finanza.
Riflettete solo per un attimo e pensate…….se il tempo che perdiamo tra di noi a dirci tu sei un coglione perchè di centrosinistra, tu sei un testadicazzo perchè sei di centrodestra……se questo tempo lo utilizzassimo, anche su questo blog per fare sinergia, per convogliare il nostro astio e la nostra voglia di cambiamento nei confronti dei poteri, delle lobby, allora forse avrebbe anche più senso scrivere in questo spazio e soprattutto leggere…….
L’affermazione di Beppe può sembrare sconta ma è sacrosanta, il petrolio è l’oggetto dei desideri per tantissimi e per altri una delle fonti più cospicue di guadagno, perciò quel che ne resta ce lo faranno pagare caro e amaro, basta guardare il prezzo del brent come sia praticamente raddoppiato nell’ultimo anno.
Da sempre i petrolieri hanno osteggiato lo sviluppo di una qualsiasi forma alternativa di carburante. Pensate che nel 1935 Ford il costruttore di auto ne fece una che derivava tutta dalla CANAPA anche il carburante usato per il motore di tale veicolo era un propellente derivato dalla CANAPA……risultato? i petrolieri di allora con in testa Rockfeller fecero enormi pressioni nei confronti del governo americano tanto che da quegli anni cominciò una campagna di demonizzazione e di proibizione nei confronti della CANAPA che prosegue ancora oggi (per documentarsi basta guardare “L’erba priobita” un documentario fatto davvero con gli attributi);
perciò no oil no war more peace
Saluti
Tom
Ih,Ih,Ih la comicità involontaria è sempre la migliore, ih,ih,ih, m’hai fatto sbellicà…la canapa ih.ih,ih, mica è tutta indica ih,ih,ih, ma le elementarri le avete finite? ih,ih.ih.
mi servono 3000 euro….quasi quasi mi scurisco un po’ la pelle
sigh…solita mentalita da sinistroide con chiodo fisso in testa
Che male c’è ivana? Se non li puoi combattere unisciti a loro. Bacioni
Ansa:
Ginevra,
Arrestati nipoti di Arafat.
Arrestati 10 giovani che hanno provocato una rissa in un pub della citta HElvetica.
Niente di strano se non si trattasse di 3 nipoti di Arafat.
I nipoti, studenti di uno dei college piu prestigiosi e piu costosi della Svizzera
Sono stai arrestati insieme agli altri giovani.
I 3 Nipoti del ex defunto leader del OLP sono usciti dopo pagamento di una cauzione di 5000 Franchi.
E con l obbligo di risarcire i danni provocati nel pub.
Il tuo essere presuntuoso esula da qualsiasi ragione.
Leggiti i miei post e magari poi possiamo riparlarne.
Continuiamo a prendercela con il Libanese, l’islamico, sauditi, sciiti, insomma con tutto il fottuto Medio Oriente perché…. PETROLIO! Loro ce l’hanno, noi no! E per questo si fanno guerre!
Ma è vero o no che le macchine a benzina le usiamo tutti! Ed è vero o no che prima o poi questo giochino auto..distruttivo finirà, sicuramente in modo catastrofico per le nostre società? che siano occidentali o orientali o asiatice e americane?
Il dato certo è che il petrolio sta finendo! e lo farà con un gran botto!!
e chi prenderà in piena faccia queta mazzata?
Si può ipotizzare che la prenderanno i nostri figli, o forse i nostri nipoti. Bene, e noi? Oggi cosa stiamo facendo per risolvere questo problema? GUERRA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma non è solo la gerra il problema! No, ci mettiamo anche a fare i ca**oni razzisti, prendendo come spunto il costante e perentorio diffondersi dell’insofferenza verso il diverso che da anni ci sommerge, non comprendendo che questo è il gioco delle lobbi di potere: Non ho il petrolio! ok, mettiamoli uno contro l’altro, diamo spazio all’odio, così noi ci possiamo fare i nostri affarucci con la scusante della gerra di civiltà! Questi anno fatto bingo!!! Ci stanno fo**endo con il nostro odio.
Perché non si fa qualcosa di serio! Perché invece di dare forza all’odio, non combattiamo ADESSO per quello che sarà il nostro futuro e quello dei nostri figli!!
Per un cambiamento forte, ci vogliono azioni coraggiose! Ci vuole una rivoluzione culturale! Serve che gli uomini di tutto il mondo sveglino le proprie coscenze e si cominci a pensare: il giorno che finisce il petrolio sarà la rovina delle nostre società così come le conosciamo? Ok, allora non aspettiamo che finisca il pertolio!! Affrontiamo tutti insieme il cambiamento radicale adesso, perchè è adesso che noi siamo vivi su questo pianeta!
Se ci carichiamo tutti quanti un pò della resposabilità di questo disastro, forse riusciremo a lasciare hai nostri figli un mondo migliore!!
Wake up, man!
bravo, assolutamente d’accordo con te, e lo stesso
vale per la nostra italietta, più noi siamo divisi, cioè destra vs. sinistra, meno siamo efficaci nel controllare e soprattutto giudicare
il loro operato, ma è questo che loro vogliono,
basta giudicare l’ultima campagna elettorale..
Ma qui c’è qualcuno che legge veramente la Vitolo ?
questa è una grande domanda!!!
dolcissima neh…per carità!
però che DU PPPPALLLLLLE!!!!
azz e tu da dove sbuchi?
e daiiii che non so noiosa anzi al contrario io so na pazza scatenata che si diverte alla grande
Vola nell’arcobaleno, nella luce della speranza. Alza gli occhi, Hannah! Alza gli occhi!”.
da Il Grande Dittatore di Charlie Chaplin
4
ciao amici ben ritrovatiiiiiiiiii
Ciao Cosima,
grande riferimento a Charlie Chaplin, siamo pazzi uguali.
Saluti
Frank Martini
martinfebbraio@katamail.com
ciao Così’, da oggi ti chiamerò Kaos. Complimenti per la citazione. Penso siamo pazzi uguali.
se vuoi scrivimi
martinfebbraio@katamail.com
Fin dal titolo il post di Grillo è falso.
Sono d’accordo con Pino di Meglio e Ettore Brambilla.
“No oil no war” è una banalizzazione di una situazione tragica ben più complessa e intricata, in cui il lato economico si intreccia indissolubilmente con quello politico, etnico, religioso.
Ridurre tutto alla sfera economica, e ridurre la sfera economica a quella petrolifera (Le 7 sorelle vs paesi arabi) significa semplificarsi la vita, abbozzare formulette semplicistiche per evitare la fatica di comprendere davvero.
E’ una trappola in cui persone serie e intelligenti non dovrebbero più cadere.
Perchè, le persone con la pancia piena la vanno a fare la guerra?
una guerra non è affatto intelligente. Gli sciocchi ci credono, i poveracci la subiscono, pochi furbi ne traggono profitto
@Loredana.
La guerra non è affatto intelligente, non è questo che volevo dire. Io dico invece che se vuoi capirne i veri motivi, e soprattutto agire responsabilmente, non puoi usare solo strumenti economici. La situazione del Medio Oriente ha radici che vanno capite a fondo, e che non sono solo quelle che dice Grillo, e cioè i petrolieri. Loro sono soltanto una parte in causa.
@Roberto:
gli uomini non sono solo pancia. Sono anche cuore, cervello, anima. Grillo (e tu) vede solo la pancia, laddove c’è anche altro. E cioè, per esempio, anima.
Israele è circondato da islamici e se fa troppo il furbo se lo annettono come una bolla di sapone, Libano, Iran, Arabia Saudita e Siria.
Forse non avete capito con chi abbiamo a che fare, a quella gente di morire non gliene frega un c…o. Un cervello che morendo crede di andare in paradiso è la seconda macchina da guerra più formidabile che sia mai stata congegnata. La prima è la bomba atomica, ebbene ricordate nel 45 in Giappone? la guerra la si vinse solo con l’atomica APPUNTO ! 😐
Se i paesi limitrofi invadessero assieme Israele la soluzione sarebbe solo l’atomica.
Riflettiamo.
Non datevi a questi uomini inumani: uomini-macchine con una macchina al posto del cervello e una macchina al posto del cuore! Voi non siete delle macchine! Non siete degli schiavi! Siete degli uomini! Con in cuore l’amore per l’umanità! Non odiate! Odiate solo ciò che è inumano, ciò che non è fatto d’amore. Soldati! Non combattete per la schiavitù! Battetevi per la libertà! Nel Vangelo di San Luca sta scritto che “il Regno di Dio è nell’uomo”: non in un uomo o in un gruppo di uomini ma in tutti gli uomini! In voi! Voi, il popolo, voi che avete il potere, il potere di creare le macchine, il potere di creare la felicità. Voi, il popolo, voi che avete il potere, il potere di rendere questa vita libera e bella, di rendere questa vita una magnifica avventura. E allora, in nome della democrazia, usiamo questo potere, uniamoci tutti. Battiamoci per un mondo nuovo, un mondo buono che dia agli uomini la possibilità di lavorare, che dia alla gioventù un futuro e alla vecchiaia una sicurezza. Promettendo queste cose i bruti sono saliti al potere. Ma essi mentono! Non mantengono questa meravigliosa promessa. Né lo faranno mai! I dittatori liberano se stessi ma riducono il popolo in schiavitù. Allora, battiamoci per realizzare le loro promesse. Battiamoci per liberare il mondo, per abbattere le barriere nazionali e quelle della razza, per eliminare l’ingordigia, l’odio e l’intolleranza. Battiamoci per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso conducano alla felicità di tutti. Soldati uniamoci in nome della democrazia! Hannah, mi senti? Ovunque tu sia, alza gli occhi! Alza gli occhi, Hannah! Le nubi si disperdono! E torna il sole! Usciamo dalle tenebre alla luce! Entriamo in un mondo nuovo, un mondo più buono, dove gli uomini saranno superiori alla loro ingordigia, al loro odio e alla loro brutalità. Alza gli occhi, Hannah! L’anima dell’uomo ha messo le ali e finalmente egli comincia a volare.3
ROMA La sinistra vuole creare un partito islamico contro la Lega. Questo il grido d’allarme del Carroccio dopo che il governo ha portato da dieci a cinque gli anni per ottenere la cittadinanza italiana. Cittadini quindi elettori in grado di stravolgere gli equilibri politici del nostro Paese. Soprattutto a scapito del partito di Umberto Bossi. Del resto lo ha ammesso apertamente anche il ministro per la Solidarietà sociale, Paolo Ferrero: «Nelle province di Treviso, Bergamo e Brescia e in tutta la fascia pedemontana, dove la presenza di lavoratori migranti è molto forte e dove un partito espressamente xenofobo come la Lega raccoglie alti consensi, l’acquisizione del diritto di voto da parte degli immigrati modificherà la dialettica politica». Secondo il sondaggista Renato Mannheimer, il 50-55 per cen to degli immigrati neo-cittadini voterebbero oggi per il centrosinistra e solo il 20-25 per cento il centrodestra. Ma c’è di più. Se davvero un milione e mezzo di immigrati nel giro di pochi mesi potrebbe ottenere il diritto al voto, il Carroccio teme che in Italia possa nascere un partito ispirato al fondamentalismo islamico
Cosa che succederà veramente se non si trova a breve una soluzione per arrestare questa involuzione del nostro paese, ma al governo attuale c’è gente che mette a disposizione il deretano con estrema facilità per un voto extracomunitario, presto parleremo arabo e gli italiani dovranno andare in giro con il burka,credo che l’altra metà dell’Italia sia pronta a combattere perchè ciò non accada, ma combattere sul serio, non a sputi in faccia, ma con il rombo dei cannoni, supportati dai marines americani, Gli Stati Uniti non permetteranno che l’Italia venga scippata dagli islamici e interverrà come solo loro sanno fare.Israele insegna!!!
giulio forzaitalia contin ,
tu sei solo ignorante
L’obiezione alle osservazioni sull’uso del petrolio non é difficile. Si pensi ai milioni di posti di lavoro che dipendono, al momento, dal petrolio. Navi, raffinerie, trasporti, aerei, ed altre mille cose.La stessa economia mondiale si regge, al momento, quasi esclusivamente sul petrolio. Io non sono affatto convinto che non esistano alternative al petrolio ma, al momento, non ci sono le condizioni,sono cose da realizzare gradatamente. Che si debba accelerare, questo si, ma, come al solito, chi spende di più, a livello mondiale, in ricerca sono gli Stati Uniti e quindi sono loro a dettare le condizioni a livello planetario. Nella maggioranza dei casi i proventi del petrolio vanno a ricchi paperoni che , in nome di Allah o Gesu Cristo o di qualsiasi divinità lo sottraggono alle loro rispettive popolazioni, lasciandole morire di fame. Il denaro NON HA MORALE, l’uso che se ne fa E’ MORALE. In questi casi l’ONU o un’altra Agenzia Planetaria dovrebbe sovraintendere alla ridistribuzione di queste ricchezze ed allora molte delle guerre in atto non avrebbero motivo di essere, a meno che non abbiano carattere religioso/razzista. Meditate gente, meditate…
Pietro Rossi
@ Paola Bassi
ciao buonpomeriggio.
@ Giulio
buon pomeriggio anche a te Compagno Riccardo, vediamo se i tuoi calcoli “battono in testa” con i miei.
non sono bravo a scrivere ma almeno con i conti me la cavo molto bene 😛
Gert
Soldati! Non consegnatevi a questi bruti, che vi disprezzano, che vi riducono in schiavitù, che irreggimentano la vostra vita, vi dicono quello che dovete fare, quello che dovete pensare e sentire! Che vi istruiscono, vi tengono a dieta, vi trattano come bestie e si servono di voi come carne da cannone. Non datevi a questi uomini inumani: uomini-macchine con una macchina al posto del cervello e una macchina al posto del cuore! Voi non siete delle macchine! Non siete degli schiavi! Siete degli uomini! Con in cuore l’amore per l’umanità! Non odiate! Odiate solo ciò che è inumano, ciò che non è fatto d’amore. Soldati! Non combattete per la schiavitù! Battetevi per la libertà! Nel Vangelo di San Luca sta scritto che “il Regno di Dio è nell’uomo”: non in un uomo o in un gruppo di uomini ma in tutti gli uomini! In voi! Voi, il popolo, voi che avete il potere, il potere di creare le macchine, il potere di creare la felicità. Voi, il popolo, voi che avete il potere, il potere di rendere questa vita libera e bella, di rendere questa vita una magnifica avventura. E allora, in nome della democrazia, usiamo questo potere, uniamoci tutti. Battiamoci per un mondo nuovo, un mondo buono che dia agli uomini la possibilità di lavorare, che dia alla gioventù un futuro e alla vecchiaia una sicurezza. Promettendo queste cose i bruti sono saliti al potere. Ma essi mentono! Non mantengono questa meravigliosa promessa. Né lo faranno mai! I dittatori liberano se stessi ma riducono il popolo in schiavitù. Allora, battiamoci per realizzare le loro promesse. Battiamoci per liberare il mondo, per abbattere le barriere nazionali e quelle della razza, per eliminare l’ingordiSoldati! Non consegnatevi a questi bruti, che vi disprezzano, che vi riducono in schiavitù, che irreggimentano la vostra vita, vi dicono quello che dovete fare, quello che dovete pensare e sentire! Che vi istruiscono, vi tengono a dieta, vi trattano come bestie e si servono di voi come carne da cannone. 2
http://dicke.meetup.com/18/
informiamoci sui burattinai!!
http://news.google.it/news?lr=&ie=UTF-8&oe=UTF-8&q=bono&sa=N&tab=wn
Sono desolato, ma non voglio essere imperatore, non mi interessa. Non voglio né conquistare, né dirigere nessuno. Nella misura del possibile, voglio aiutare tutti, Ebrei, Cristiani, Pagani, Banchi e Neri. Noi tutti vogliamo aiutarci vicendevolmente. Gli esseri umani sono fatti così. Vogliamo vivere della reciproca felicità, ma non della reciproca infelicità. Non vogliamo odiarci e disprezzarci. Al mondo c’è posto per tutti. E la buona terra è ricca e in grado di provvedere a tutti. La vita può essere libera e bella, ma noi abbiamo smarrito la strada: la cupidigia ha avvelenato l’animo degli uomini, ha chiuso il mondo dietro una barricata di odio, ci ha fatto marciare, col passo dell’oca, verso l’infelicità e lo spargimento di sangue. Abbiamo aumentato la velocità, ma ci siamo chiusi dentro. Le macchine che danno l’abbondanza ci hanno lasciato nel bisogno. La nostra sapienza ci ha resi cinici; l’intelligenza duri e spietati. Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che d’intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e di bontà. Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto. L’aereo e la radio ci hanno avvicinati. E’ l’intima natura di queste cose a invocare la bontà dell’uomo, a invocare la fratellanza universale, l’unità di tutti noi. Anche ora la mia voce raggiunge milioni di persone in ogni parte del mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che costringe l’uomo a torturare e imprigionare gli innocenti. A quanti possono udirmi io dico: non disperate. L’infelicità che ci ha colpito non è che un effetto dell’ingordigia umana: l’amarezza di coloro che temono la via del progresso umano. L’odio degli uomini passerà, i dittatori moriranno e il potere che hanno strappato al mondo ritornerà al popolo. E finché gli uomini non saranno morti la libertà non perirà mai. 1
I delinquenti escono, i clandestini entrano, i loro parenti pure. Indulto, sanatoria, cittadinanza facile, ricongiungimento dei familiari. Gli italiani comuni e a norma di legge, pagano il conto. È il bilancio del primo trimestre di centro-sinistra, alla pausa vacanze dopo sette voti di fiducia. L’Italia riprende a girare, dice Prodi; se si riferisce ai testicoli dei suoi abitanti ha pienamente ragione. Non so se ha commissionato a Nomisma uno studio scientifico per peggiorare la vita degli italiani, ma ci sta riuscendo con una rapidità impressionante. Se hai commesso un reato, se sei entrato in Italia clandestinamente, se sei extracomunitario, se sei zingaro, se sei gay, se sei tossico, se vuoi forzare la legge naturale e penale, allora sei specie protetta. Se vuoi abortire ti va bene, la legge e la simpatia sono dalla parte tua; per le nascite, invece, sono favorite solo quelle illegali: se nasci abusivamente in Italia, sei premiato con la cittadinanza ad honorem, automatica. Infatti, basta nascere sul territorio italiano per acquisire la piena cittadinanza italiana, anche se sei figlio di esquimesi clandestini o solo di passaggio. Se paghi le tasse e sei in regola, invece, sarai sorvegliato speciale. Da questo quadro cosa se ne deduce? Che il nemico ideologico del governo Prodi è il quartetto tipico di padre-madre-figlio-figlia. La famiglia tipo è la bestia da annientare, con l’aggravante se il padre è farmacista, avvocato, notaio, tassista, panettiere, commerciante o professionista con partita Iva
Purtroppo cara Ivana, hai dipinto l’esatto quadro della situazione attuale in Italia, checchè ne dicano i beceri di qualsiasi razza.
Oggi adirittura Prodi va vantandosi in giro che le entrate dal 1 gennaio al 30 giugno, sono merito suo, non ricordando che, in giugno era in carica da un mese, Tremonti bene ha fatto a paragonarlo al mago Otelma, sapendo benissimo il sig.Prodi che gli italiani non sono fessi e che le maggiori entrate sono dovute alle politiche del governo di Berlusconi, che strazio!!!
Alle politiche del governo berlusconi???????? HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
quelle che ha fatto negli ultimi 6 mesi, decine di leggi senza lo straccio di una copertura finanziari?? Oppure ti riferisci ai condoni di tutti i generi?
Caro/a Ma Ce, mi chiedi cosa ha combinato
bono, il “cantante” degli U2?
Niente di eccezionale.
Ha solo acquistato con 300 milioni
di dollari la casa editrice FORBES,
che pubblica la rivista acquistata solo da miliardari. Insomma tratta un certo mondo sconosciuto ai più.
Buon per lui.
Ciaooo!
Voi siete la mia immagine speculare. Il mio obbiettivo, non essere come voi.
ettore brambilla 08.08.06 15:13
************************************************
Bene …ettore,
abbiamo trovato un punto in comune, sia tu che io non vorremmo somigliarci…
e allora?
Mica ti vengo a cercare io…inoltre da quando sono nata ho conosciuto solo due persone a me simili…che dovrei fare? ammazzare tutte le altre?
Fai della normalità un casus belli mi pare.
baci
Al petrolio,lubrificante di tutte le guerre e guerriglie di questi ultimi quindici anni,come dici tu caro Beppe,integrato da quella bomba ad orologeria sempre attiva,composta dall’ alto potenziale fanatico delle tre religioni monoteiche che si richiamano ad Abramo,come ho detto modestamente,occorre aggiungere il grande affare generato dal combinato disposto esplosivo di cui sopra per i fabbricanti di armi. Vedi caso sviluppato soprattutto negli USA e in Gran Bretagna,spregiudicati fornitori di “amici” e “nemici” guerrafondai e grandi alleati per la pelle nel costruire menzogne necessarie a fomentare guerre ed a gestire in pieno accordo pozzi petroliferi urbi et orbi,da padroni.
Un giro infernale di interessi che ha messo e mette in gioco milioni di vite umane.
Apoteòsi !.
Astio? Il mio non è astio, è proprio odio verso le persone come voi, che credono di camminare tre metri sopra al cielo. Non rendendosi cosa gli sta lambendo la bocca.
Odio i saccenti, odio gli spara sentenze, soprattutto odio lo spreco.
Peso che voi du siete, letteralmente, braccia rubate all’agricoltura.
Una cosa io sono sicuro di sapere, di essere ignorante e cercare di apprendere il più possile.
Voi siete la mia immagine speculare. Il mio obbiettivo, non essere come voi.
ettore brambilla 08.08.06 15:13
@ Manuela.
Ehehehe
Manu,
hai visto ettore?
ci odia adirittura.
che mai facemmo per meritare l’odio di siffatto individuo. 🙂
@ ETTORE:
puoi dirlo forte.
sei proprio il nostro opposto.
ciao
Gert
Sì Gert,
ho visto…in questi casi mi rendo conto dei miei limiti, perchè io questo tipo di odio non riesco a concepirlo, quindi non lo capisco.
Baci
http://www.ilcuoredellaromagna.it/Icke.htm
L’informazione prima di tutto, altrimenti moriamo come degli scemi
–OT–
a rileggerci, è stato (quasi) un piacere
un saluto in particolare a Giulio e a Juan (a Giulio di più perché almeno scrive minuscolo!)
e uno pure a Carlo Marcs che ha capito tutto tutto.. 🙂
ciao
ciao Paola,
a stasera
Juan Miranda goditi le ferie,
Ora vado a tuffarmi….abello…..che belle passere che ci sono
ettore brambilla 08.08.06 14:34
ma perchè tanto astio contro Manuela e me?
ti brucia ancora il c**o per il 9 e 10 aprile?
guarda che le farmacie hanno pomate very usefull.
Gert
ps: l’ho sempre detto che la categoria di persone peggiore che vota a destra è quella dei transfughi dal P.C.I. — astio e odio eheheh
“James” Bondi docet
:p
Gerrit Boekbinder* 08.08.06 14:41 | Rispondi al commento |
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Discussione
Buon pomeriggio Gert,
…perifrasando la Cuccarini…sono la più amata dai Forzaitaliani…ehehehe!
anche tu?
baci
manuela bellandi 08.08.06 14:48 |
Chiudi discussione
Primo mai stato comunista. Hao avuto la fortuna di conoscere degli esuli Sovietici nel lomtano 79.
Astio? Il mio non è astio, è proprio odio verso le persone come voi, che credono di camminare tre metri sopra al cielo. Non rendendosi cosa gli sta lambendo la bocca.
Odio i saccenti, odio gli spara sentenze, soprattutto odio lo spreco.
Peso che voi du siete, letteralmente, braccia rubate all’agricoltura.
Una cosa io sono sicuro di sapere, di essere ignorante e cercare di apprendere il più possile.
Voi siete la mia immagine speculare. Il mio obbiettivo, non essere come voi.
io sono perfettamente in sintonia con quello che dici…ce ne sono parecchi in balìa della redbull!…
Aggiungerei al tuo discorso anche il fatto di doversi schierare ancora a dx o sx…sono convinto che la nostra generazione deve cominciare a pronunciare sempre meno questi termini.
A volte senti ancora parlare di comunisti e di fascisti…cazzate!
E’ una vergogna che ci siano ancora bandiere rosse con falce e martello. Cosa vogliono dire nel 2006?
Basta…stò cominciando a vaneggiare!
Anch’io sò di essere un ignorante!!!!!!
io sono perfettamente in sintonia con quello che dici…ce ne sono parecchi in balìa della redbull!…
Aggiungerei al tuo discorso anche il fatto di doversi schierare ancora a dx o sx…sono convinto che la nostra generazione deve cominciare a pronunciare sempre meno questi termini.
A volte senti ancora parlare di comunisti e di fascisti…cazzate!
E’ una vergogna che ci siano ancora bandiere rosse con falce e martello. Cosa vogliono dire nel 2006?
Basta…stò cominciando a vaneggiare!
Anch’io sò di essere un ignorante!!!!!!
Ad esempio qui in Lucca non ci sono incentivi per l’installazione del GPL sulle auto…
manuela bellandi 08.08.06 14:37
E’ vero che il GPL inquina meno della benza ma è l’acronimo di GAS di PETROLIO LIQUEFATTO.
E sottolineo PETROLIO.
Spiegami meglio altrimenti il tuo commento è inutile
ciao
Comuniste del menga, se avete capito che tutto questo casino è colpa vostra, pagate e tacete.
allora se deve valere solamente la logica del più forte…sei finito anche tu…nel senso che uno più grosso di te che te scrocchia l’ossa lo trovi sempre, no?…eppure la natura non prevede questo,l’equilibrio è il segreto di madrenatura…una zanzaretta può spaccarti le chiappe di malaria…cià.
fred freud 08.08.06 15:05 | Rispondi al commento
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
Stronzate, luoghi comuni banalita’ !!
Ho appena letto questa notizia:
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200608081348252819/200608081348252819.html
ROMA – “Da oggi credo che i vari palazzi di giustizia si attiveranno per eseguire la circolare che ho firmato ieri sera con la quale chiedo di togliere, dalle aule giudiziarie, la targa che recita ‘La giustizia e’ amministrata in nome del popolo’ voluta dall’ex guardasigilli Roberto Castelli”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella durante la conferenza stampa al Ministero del Lavoro, nella quale, insieme al ministro Cesare Damiano, ha presentato il piano di reinserimento per gli ex detenuti. Dell’ iniziativa del guardasigilli scrive oggi il quotidiano ‘la Repubblica’. “Mi sembra più corretto verso i cittadini lasciare, nei tribunali, la sola e vecchia formula ‘La legge e’ uguale per tuttì: in questo non c’é nessuna forzatura e nessun contrasto con chicchessia, mi sembra semplicemente una formula più agile e snella”.
Credo che la Giustizia non sia venga piu` amministrata dal popolo,
ha ragione Mastella:
Inutile dare quest’illusione agl’Italiani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A chi interessasse…potete informarvi, iscrivervi, fare offerte….
….o non fare nulla.
Conosco uno dei membri dell’associazione: è uno spettacolo di uomo che fà esperimenti nel cortile del suo cascinale!!!
Associazione onlus SOLO SOLE
Piazza Rota 7
26010 Pozzaglio ed Uniti (CR)
Tel.0372426866 – cell.3480453348 http://www.sitisolidali.it/solosole
Egr. sig. GRILLO,
Fino a quando non ci convinceremo che il PETROLIO ci stà potando alla rovina e che solo con l’utilizzo del SOLARE che abbiamo gratis da milioni di anni e che ci ostiniamo a non utlizzare, le guerre saranno all’ordine del giorno.
Se c’è qualcuno che mi dimostra il contrario, posso anche ricredermi.
Grazie e cordiali saluti
Franco
L’obiezione alle osservazioni sull’uso del petrolio non é difficile. Si pensi ai milioni di posti di lavoro che dipendono, al momento, dal petrolio. Navi, raffinerie, trasporti, aerei, ed altre mille cose.La stessa economia mondiale si regge, al momento, quasi esclusivamente sul petrolio. Io non sono affatto convinto che non esistano alternative al petrolio ma, al momento, non ci sono le condizioni,sono cose da realizzare gradatamente. Che si debba accelerare, questo si, ma, come al solito, chi spende di più, a livello mondiale, in ricerca sono gli Stati Uniti e quindi sono loro a dettare le condizioni a livello planetario. Nella maggioranza dei casi i proventi del petrolio vanno a ricchi paperoni che , in nome di Allah o Gesu Cristo o di qualsiasi divinità lo sottraggono alle loro rispettive popolazioni, lasciandole morire di fame. Il denaro NON HA MORALE, l’uso che se ne fa E’ MORALE. In questi casi l’ONU o un’altra Agenzia Planetaria dovrebbe sovraintendere alla ridistribuzione di queste ricchezze ed allora molte delle guerre in atto non avrebbero motivo di essere, a meno che non abbiano carattere religioso/razzista. Meditate gente, meditate…
Pietro Rossi
@ Giulio:
continuando il discorso di prima.
con i 20mld della torino lione (giusto per fare un esempio additando un’opera che non tutti ritengono sia utile), si potrebbero acuistare in toto pannelli fotovoltaici per circa 3,52 mln di Kwh annui, pari al 6% del consumo di energia elettrica per uso famigliare.
Diciamo che lo stato non paga tutto il fotovoltaico ad ogni famiglia ma contribuisce per il 50% della spesa, da cui si avrebbe il 12% di consumo elettrico famigliare coperto dalla T.A.V.
stimiamo il fabbisogno elettrico famigliare medio italiano ampiamente coperto da un investimento di 20mila euro.
Domanda personale:
Se lo stato ti pagasse 10mila euro e potessi detrarre il 41% o il 36% dei restanti 10mila, pagando dunque tra i 5900 ed i 6400 euro per “liberarti” dal fornitore elettrico, faresti l’investimento?
Gert
E dove li piazziamo questi pannelli, per caso sulle tue immense chiappette?
Sai che bella la nostra italia tutta tappezzata da questi luccicanti pannelli, sai che scempio!
Mio caro il cervello è necessario per sviluppare idee sensate e praticabili, non per elaborare il nulla!
Buona fortuna
Roberto Giorgi 08.08.06 14:23 |
roberto, manuela
al mondo tutto ha un prezzo, diciamo che per un buon impianto solare, (e ci voglio aggiungere una bella caldaia a pellets), sarei disposta a sacrificarmi. vogliamo intavolare una trattativa?
p.s.
non sono single, mi sa che dobbiamo mettere in conto anche una bella coltellata da parte di mio marito. vedi tu
ahahahaah!!!
liliana sei troppo simpatica!
baci
Lei vende caldaie a pellets?
‘a giulio, le voglio comprà e nun c’ho ‘na lira, cerco er fesso che me le compra
Gli aiuti ai 3 milioni di palestinesi da Ue. usa, Israele ammontano annualmente a circa 25mila dollari a cranio !! Dovrebbe essere una svizzera del medio oriente e invece i loro capoccia alla Arafat e Nasrallah si fanni i conti esteri e investono nel paese del grande satana !!
FINCHE’ C’E’ IGNORANZA C’E’ GUERRA !!! NON CI SONO CAZZI CHE TENGONO !!
speriamo solo che questo maggiore introito di tasse…..non sia messo a disposizione di ferrero per poter portare da 3000 a 4000 euro l’aiuto agli extracomunitari
Andrè,
purtroppo sono ignorante in questioni economiche, incluse quelle petrolifere. Peraltro, non mi ha mai convinto la teoria materialista secondo cui la guerra si faccia prima di tutto per il petrolio.
Però in tema di petrolio è affascinante scoprire che la si può vedere in maniera opposta alla vulgata, ma sempre usando dati scientifici!
Potresti per favore suggerirmi dei testi non per specialisti sul tema?
forse il governo libanese aveva ingenuamente creduto di aver raggiunto un po’ dipace (15 anni), ma dopo i bombardamenti israeliani che stanno distruggendo metà del paese (inclusi attacchi alla zona CRISTIANA di Beirut) ha capito che è meglio mettere qualche soldato in più ai confini?
W Mike che taciturno, ha sempre versato la sua
bella quota senza farsi pubblicità offendendo i miserabili forzati.
Un grande! Come pochi!
Pietra dura, no culattonen!
hanno paragonato prodi al mago Othelma
che peste lo colga!!!!!
othelma si e’ sentito deprezzato : e’ sicuramente 1000 volte piu’ intelligente, onesto, sincero, valido di tutto il cucuzzaro di sinistra messo insieme
mago faraone tutankamon
(presidente ass. maghi d’italia)
il “Pantalone occidentale” mi pare più che giusto che paghi visto che è lui che ha creato e continua a creare i casini!!!!!
Paola Bassi 08.08.06 14:51
———————————————
Per te forse è giusto così, io non avendo complessi di colpa nei confronti di nessuno, lo trovo assurdo ed ingiusto per il contribuente, in questo caso, italiano, anche perchè tanti di quei soldi vanno a finire nei conti in Svizzera dei vari capetti (Arafat docet) o in propaganda d’odio e finanziamenti per i terroristi.
beato te, che non hai sensi di colpa, io in quanto appartenente a questa parte del mondo (minoritaria, 1/5, ma oltremodo ricca e arricchitasi alle spalle del rimanente 4/5) qualcuno ne ho, ma il mondo è tanto bello perché siamo tanto diversi, o no?
Giulio, credo sia inutile difendere gli occidentali materialisti e capitalisti. Secondo te, il pianeta terra, se potesse decidere, ospiterebbe gli occidentali, ossia il proprio tumore maligno?
Juan Miranda, sei oltraggioso e guerrafondaio,
starei attento a dire certe frasi,
Fatti una bella scopata….le seghe dopo un po’ danno alla testa….
il “Pantalone occidentale” mi pare più che giusto che paghi visto che è lui che ha creato e continua a creare i casini!!!!!
Paola Bassi 08.08.06 14:51
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
STRONZATE e luoghi comuni CARISSIMA !!
“mi pare piu’ che giusto ecc…” che logica e’ questa ?? Quali casini ha creato ?? Un popolo che da 50 anni vive circondato da gente che vuole la sua distruzione come deve comportarsi ?? 2 anni DI MISSILI KATIUSCIA E KASSAM senza reagire !!! Per farli reagire hanno dovuto rapire la loro gente e questo Israele non lo tollera !!
Con quale cervello pensano di avere ragione di una potenza in tutti i sensi come Israele ??
Nasrallah il leader degli Hezbollah puoi giurarci e’ gia’ un morto che cammina !!
Non venire a dirmi che 50 anni fa gli inglesi, la divisione del territorio ecc… per giustificare lo scempio !!
I leader palestinesi Olp, Hamas e quant’altro hanno tutti investimenti negli usa, in Europa ecc… SMETTIAMOLA DI DIRE STRONZATE TELEVISIVE !!!
Juan, sempre bello parlare quando a prenderla in quel posto sono gli altri.. Se nel ’48 fossero venuti a CASA TUA dicendo di smammare perché doveva venire un altro popolo un’altra nazione, perché così era stato deciso, punto e basta.
E tu nelle tende oppure nelle case con un filo d’acqua perchè l’acqua se la sono presa gli occupanti..
Juan, certi fatti storici andrebbero analizzati dal principio.
Come hanno fondato lo stato balordo di israele?
Forse sottraendo territorio alla Palestina la quale pure non e’ mai stata riconosciuta?
E per quale motivo si e’ deciso che israele doveva stare li’?
Forse per avere un maggiore controllo sul territorio medio orientale?
Chi ha arricchito, armato e protetto il popolo eletto? (ma eletto da chi?) da Dio?
Quale Dio, quello creato da noi A NOSTRA IMMAGINE E SOMIGLIANZA?
certo che i compagni sono disgustosi: farsi loro il maggior gettito fiscale. VERGOGNA!!!!!!
ma che armata di scalcinati politici che devono governarci.!!!!!
Palestinesi alla fame? L’Islam non dà un soldo di
Dal palazzo di vetro han già stanziato altri 155 milioni straordinari per gestire l’emergenza. Tanto alla fine paga sempre il Pantalone occidentale.
Giulio Contin 08.08.06 14:31
@ GIULIO e sempre più moderato JUAN MIRANDA…
il “Pantalone occidentale” mi pare più che giusto che paghi visto che è lui che ha creato e continua a creare i casini!!!!!
Brava Paola!
Quoto !
era tanto che non leggevaamo juan…lo trovo un pò cambiato a dire il vero…
Io non sono Giulio Contin e nemmeno Ettore Brambilla. Il sito del giulivo poi non l’ho mai frequentato.
No oil, no war. Magari.
Ma non si spiegano le guerre che dalle origini dell’umanità hanno caratterizzato quell’area senza soluzione di continuità:
da Ramsete II contro gli Ittiti (Turchia) a Inglesi e Francesi contro l’impero Ottomano (1914-1918).
A meno che non siano state provocate dal tentativo di controllo del petrolio per le lampade di allora.
Bisogna sempre stare attenti a come vengono date le notizie.Rispetto agli anni precedenti era chiaro che le entrate sarebbero aumentate perchè durante il lustro berlusconiano le entrate tributarie sono state un disastro!!!Specialmente a quelle che fanno riferimento al 2003-2004-2005 frutto di condoni di tutti i tipi.La ripresa(rispetto al 2005)è il contentino di Tremonti che ha raschiato il fondo del barile fino all’ultimo!!!Un esempio:se per esempio un’impresa nel 2001 incassava 100.000 euro e nel 2005 si trova ad incassare 50.000 euro,se nel 2006 incassa 60.000 c’è un aumento del 20% rispetto al 2005.Ma rispetto al 2001?Non voglio entrare nel merito politico,ma piuttosto la mia è una critica alla stampa che non fa informazione a 360°.Bisognerebbe chiedere rispetto a quale parametro queste entrate sono aumentate?Se il parametro è quello del 2005 c’è poco da stare allegri…
sei tu che mi chiami sciamana e non Benito
manuela bellandi 08.08.06 14:39 |
Chiudi discussione
Saputella, io leggo i post: Se mi piacciono certi nomignoli li utilizzo.
Non sono Benito le rose.
Sono due..
proviamo così
Goldfox
No, sono vegani molto rompipalle che vogliono che la carne scompaia: questo capiscono.
Inciucio Potente 08.08.06 14:33 |
*********************************************
Cont-ate i nick ….please
@
ermanno berti 08.08.06 14:30
—
Caro Ermanno,
ho scritto sempre e comunque..quindi..
sempre con loro sto!
Ma visto che tiri in ballo i diritti umani, sarebbe più utile..ti adoperassi “contro” qualche altra popolazione…dove NON esiste nemmeno la dignità umana! eh..beh..
fai un esempio visto che sei cosi’ tanto edotta!
ettore brambilla 08.08.06 14:34
ma perchè tanto astio contro Manuela e me?
ti brucia ancora il c**o per il 9 e 10 aprile?
guarda che le farmacie hanno pomate very usefull.
Gert
ps: l’ho sempre detto che la categoria di persone peggiore che vota a destra è quella dei transfughi dal P.C.I. — astio e odio eheheh
“James” Bondi docet
:p
Buon pomeriggio Gert,
…perifrasando la Cuccarini…sono la più amata dai Forzaitaliani…ehehehe!
anche tu?
baci
Palestinesi alla fame? L’Islam non dà un soldo di
Dal palazzo di vetro han già stanziato altri 155 milioni straordinari per gestire l’emergenza. Tanto alla fine paga sempre il Pantalone occidentale.
Giulio Contin 08.08.06 14:31
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
VERISSIMO!!!
DA AGGIUNGERE CHE I PALESTINESI NEGLI ALTRI PAESI ISLAMICI SONO TRATTATI COME CANI !!
IN IRAQ SPARANO AI BUS SCOLASTICI PALESTINESI PER COSTRINGERLI A LEVARSI DALLE BALLE E LIBERARE LE CASE CHE IL REGIME DI SADDAM AVEVA REGALATO LORO!!! C’E’ UN’ESODO PALESTINESE IN ATTO DALL’IRAQ, UN CAMPO PROFUGHI, ANZI UN VERO LAGER E’ STATO CREATO IN TERRITORIO SIRIANO AI CONFINI CON L’IRAQ, IN PIENO DESERTO !!
DI QUESTO NE HA PARLATO RAI 3 !!!!! SU RAI EDUCATIONAL ALLE 8 IN UN SERVIZIO AGGHIACCIANTE !!!
ISLAMICI DI QUALUNQUE CARNEVALE APPARTENIATE: ANDATE A FARE IN CULO !!
sei tu che mi chiami sciamana e non Benito
Io la vedo ancora più sporca.
Non tanto possedere un paese produttore di petrolio, ma provocare ad arte guerre nei paesi produttori di petrolio per sostenerne il prezzo, che va a beneficio di tutti i produttori.
Potrebbe sembrare che le famose 7 sorelle siano diventate di più perché con questa situazione TUTTI NOI CON LA BENZINA finanziamo la Russia e TUTTI NOI finanziamo il Venezuela, oltre che Americani, Inglesi e Francesi.
Appena data anche al TG3 la notizia dell’incontro del Presidente libanese Siniora con rappresentanti delle ONG.
Intervistato don Tonino Dall’Olio, che ha incontrato associazioni libanesi cui ha domandato cosa si aspettassero dall’Italia:
“non vogliamo aiuti, sarebbe come riempire un cesto senza il fondo, vogliamo che chiedate il CESSATE IL FUOCO, vogliamo che il governo italiano non sovvenzioni esportazioni di armamenti con ISRAELE” !!
pacifisti inglesi hanno manifestato in piazza contro Blair e presso alcuni aeroporti su cui fanno scalo i bombadieri USA!!
ma di cosa stiamo parlando??
liliana pace 08.08.06 14:29
****************************
Purtroppo però molte di queste regole variano da regione a regione, in alcuni casi da provincia a provincia.
Ad esempio qui in Lucca non ci sono incentivi per l’installazione del GPL sulle auto…
no, questi sono sgravi sulle prime case soltanto, ma valgono per tutto il territorio nazionale (io l’ho fatto e lo so per certo), quello per le macchine non so se sono le amministrazioni locali che se ne occupano, ma so che vanno a periodi. per esempio a roma c’era qualche tempo fa un incentivo sugli impianti a gas, ma aveva una scadenza temporale
Giulio Contin 08.08.06 14:29
ciao Giulio,
un minimo di conoscenza di come funzionano i mercati, la finanza e l’economia ce l’ho:
con il capitalismo liberista agli eccessi di stampo americano, cioè MALE, visto il numero di poveri sempre in costante ed esponenziale aumento in tutto l’orbe terracqueo
(faccette spernacchianti)
Gert
ps: buon pomeriggio a tutti/e
Finchè Grillo non diventa Presidente del Consiglio le cose non cambieranno!
Con tutto il rispetto e la simpatia che ho per Beppe spero che questo non si avveri mai.
Abbiamo già avuto un ex pianobarista al governo è ora di cominciare ad avere dei politici veri.
Con questo dico viva Beppe e le sue battagli
certo che però farmi dare della guardona da Adolf Hitler in persona non me lo sarei immaginato nemmeno nei peggiori incubi!
😉
ettore brambilla 08.08.06 14:16
******************************
Però Giulio se cambi nick ogni cinque minuti, poi non ti lamentare perchè ti cancellano…
Ma come cosa compri?
compri una casa con la quale la differenza di prezzo si ammortizza nel tempo attraverso il risparmio energetico e che in caso di successiva rivendita, vale più delle altre.
Così i costruttori sarebbero incentivati nella costruzione e la richiesta sarebbe sicuramente maggiore.
Tu non preferiresti comprare una casa del genere anzichè un’altra?
manuela bellandi 08.08.06 14:24 | Rispondi al commento |
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Ascoltami saputella, questa è la seconda volta che prendi lucciole per lanterne o fischi per fiaschi.
Io non sono Giulio Cesare Contin, ma nel Giulivo mi conoscono come Goldfox.
Non te lo meriti ma ti rispondo comunque.
Se io devo decidere di spendere dei soldi per l’acquisto di una casa, non li spendo per una casa ecologica nel contesto da me descritto. Se tutti i giorni devo utlizzare la macchina per portare i figli a scuola, andare a fare la spesa, in farmacia o raggiungere il primo paese fornito di stazione Fs o Bus per raggiungere il posto di lavoro.
Da La Nazione on line
Follia a Spoleto, anziano va in comune ed accoltella il Sindaco.
Follia?
O l’unico savio?
E’ inutile prendersi in giro; saremo dipendenti dal petrolio finchè non si esaurirà. Provate a ragionare: poniamo il caso che cominciamo tutti ad utilizzare altre fonti di energia: primo, le sette sorelle se ne vanno in malora, per cui il mondo finanziario crolla e ne risentiremmo tutti con tracolli finanziari così grandi che ciò che successe in Argentina sembrerebbe niente. Secondo, i paesi arabi resterebbero senza niente da venderci, per cui precipiterebbero interamente nella miseria + nera creando un’ondata migratoria che porterebbe al collasso il cosiddetto primo e secondo mondo.
Per cui, il petrolio volenti o nolenti sarà una fonte nr. 1 fino al suo esaurimento. Sarebbe un bel quadretto utilizzare tutti energia eolica, solare ecc….ma resta un sogno degli stolti immaginarlo su scala di massa.
Saluti
Steffen
……………………….
Contento?
😉
Raffaella Biferale 08.08.06 14:02
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Grazie ! Sei un po’ sulla difensiva ma e’ normale ! ;>*
Per la tv penso che rai educational abbia dei programmi fatti veramente bene, Minoli e’ bravo, molto e’ preso dalla BBC e da Discovery, ma va benissimo, purtroppo sono a orari impossibili 8 del mattino e 24 !!
In Germania i casini li hanno questi pannelli al silicio per il sole?
Roberto Giorgi 08.08.06 14:23 |
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faccio un appello a tutte le donne del blog
——————————————-
Abbiate pietà!
C’è una singol disposta a sacrificarsi?
Farebbe il bene della comunità…
Resisti Roberto!!!!
Manu, siamo single, mica disperate!
Ma tanto prima o poi una ci sarà, l’importante è che non tenti di cambiarmi.
manuela bellandi 08.08.06 14:15
da noi abbiamo gli sgravi fiscali del 36% o 41% sui lavori e l’instalazione di dispositivi per il risparmio energetico
Se ci fossero gli incentivi, l’acquisto di attrezzature alternative per l’energia sarebbero convenienti, inoltre il diffondersi dell’uso ne ridimensionerebbe i costi rendendo necessario l’incentivo solo inizialmente.
Il problema è la volontà dei governi di incentivare l’uso di approvvigionamenti energetici alternativi.
Per ciò che riguarda le abitazioni,ad esempio, basterebbe aumentare per decreto il valore delle case costruite con criteri che garantiscano il risparmio energetico per trasformare le spese dei privati in investimenti.
manuela bellandi 08.08.06 14:06
—————————————
Te lo ripeto gli incentivi esistono, nella mia regione li posso avere anche domani e sono consistenti. Ciò nonostante non è comveniente installare questi impianti.
L’aumento per decreto del valore degli immobili non funziona neanche a Cuba.
Accidenti, ma avete un minimo di conoscenze su come funzionino i mercati, la finanza e l’economia.
SOLO I SOLDI!!!
i cacciatori non vogliono abbattere i caprioli…parola di federcaccia.
Ne hanno talmente pieni c…….i di sta storia che piuttosto di menate hanno abbandonato il campo!
Alcuni cacciatori dovrebbero legiferare al posto dei ministeri!
Una delegazione della società civile italiana in Libano dal 5 al 9 agosto per incontrare associazioni libanesi:
ARCI
ASSOPACE
LIBERA
PAX CHRISTI
UN PONTE PER
RETE LILLIPUTH
SERVIZIO CIVILE INTERNAZIONALE
CISS e ARCS in rappresentanza del Gruppo Libano
meno male che c’è la società civile, se aspettiamo i tempi dei governi ..
http://www.arci.it/news.php?id=7327
ettore brambilla 08.08.06 14:16
******************************
Però Giulio se cambi nick ogni cinque minuti, poi non ti lamentare perchè ti cancellano…
Ma come cosa compri?
compri una casa con la quale la differenza di prezzo si ammortizza nel tempo attraverso il risparmio energetico e che in caso di successiva rivendita, vale più delle altre.
Così i costruttori sarebbero incentivati nella costruzione e la richiesta sarebbe sicuramente maggiore.
Tu non preferiresti comprare una casa del genere anzichè un’altra?
Vorrei dire la mia, un po’ controcorrente rispetto a quelli di sinista, come me, circa la guerra di Israele al Libano.
Per facilitare i ragionamenti, trasponiamo in Italia quello che sta avvenendo là.
Ammettiamo di avere un governo Berlusconi da 5 anni e che da 5 anni, un gruppo armato (le Brigate Bergamasche Contro gli Arabi) sparino, un giorno sì e uno no, dei razzi sulla LIbia. Gheddafi protesta con il governo italiano e non succede nulla. Protesta all’ONU e non succede nulla. E questo per 5 anni. Ad un certo punto Ghedafi si rompe i c……, chiama il suo amico ——– che gli presta un po’ di aerei militari e incomincia a bombardare prima Lampedusa, poi Gela, poi Palermo e minaccia anche Roma. Un uomo di sinistra, dell’Unione che ha partecipato alle primarie, che ha pagato un euro, che ha la bandiera della pace al balcone con la polvere, che ha approvato l’indulto come opera umanitaria, che cosa direbbe? Sono sicuro al 100% che direbbe: ” i libici ci stanno ammazzando e distruggendo i ponti, ma berlusconi perchè non ha fermato ‘ste maledette brigate bergamasche? ha avuto 5 anni, accidenti. E lui il responsabile!”.
Intanto Beppe ti ringrazio di avermi informato che la Siria e l’Iran preferiscono l’euro al dollaro,nessun organo di informazione ci aveva dato notizia di ciò;forse perchè qualcuno avrebbe potuto pensar male!!Per il resto sento parlare di problemi,problemi e problemi e nessuno che dà delle soluzioni.Quando poi qualcuno le dà queste soluzioni spuntano i sostenitori di quel simpatico approvvigionamento energetico che si chiama nucleare.Per molti il nucleare è pulito,ma la cosa più sconcertante è la convinzione,vera o di circostanza,con la quale questi signori dichiarano ciò.Ora quando qualcuno fa delle dichiarazioni importanti dovrebbe dimostrare ciò che dice e soprattutto a che titolo.Invece tutti parlano e nessuno fa i fatti.Allora Beppe prova a chiedere ai sostenitori del nucleare se per dare il buon esempio fossero disponibili a farsi costruire una bella centrale nucleare vicino casa propria e se fossero altrettanto disponibili a pagare una tassa per lo smaltimento dei rifiuti tossici.Prova a porre il quesito e ti accorgerai che i sostenitori del nucleare si ridurrebbero del 99%.
Io invece sostengo il solare,l’idrogeno,l’eolico(i pagani adoravano il dio dei venti…)e sarei più che disponibile a fare tutto ciò che è possibile affinchè le fonti rinnovabili siano la fonte principale di approvvigionamento energetico!!!Speriamo che in futuro non trovino il modo di tassare anche il sole e il vento…
Questo paragone che fai non regge affatto. Il risparmio energetico non è aspirina, è assolutamente necessario, e non soltanto per i motivi giustissimi che scrive Beppe in questo post, ma perchè altrimenti andiamo tutti per stracci, ambiente compreso (senza il quale, siamo tutti DEFUNTI). A me sembra che il tumore sia proprio lo spreco energetico, che deve essere arginato prima di subito!
Raffaella Biferale 08.08.06 14:15 | Rispondi al commento |
Cara raffaella non voglio essere cattivo, ma (io per primo non sono un esmpio da seguire) con una bella giornata come questa, perchè sei al pc? Non è uno spreco di energia? Magari hai acceso l’aria condizionata e la radio.
A meno che non sei sul posto di lavoro e per trasorrere il tempo posti: non faresti meglio a spegnere tutto e uscire. Primo insegnamento di risparmio intelligente.
vedi, Ettore, questo è il tipico esempio di chi fa illazioni sul comportamento di un altro senza aver alcuna conoscenza del contesto!
Perchè se lo avessi, sapresti che:
1# sono una fanatica del mare, dove cerco di passare la quasi totalità del mio tempo libero, spaparanzata sulla spiaggia fotovoltaica al 100%! 😉
2# sono al pc perchè sto aspettando di incontrare una persona per un colloquio, quindi sto lavorando.
3# non lavorando alla catena di montaggio, posso permettermi di scrivere qui,mentre aspetto la persona in questione, senza far torto proprio a nessuno
4# un par d’etti di c…i propri non guasterebbe ;-))))))
Gino Vicolo@@@@@@@@@@@@@
Ritiro tutto e mi iscrivo al CEPU!
Non mi ero reso conto della svista!
Ok, pace. Ritiro tutto.
Andiamo piano con gli insulti volanti. Un po’ di garbato umorismo aiuta (la parola ironia mi dà l’orticaria)
Ciao André
gino vicolo ed andrè Linoge, a parte i vaffa mi siete piaciuti entrambi, soprattutto tu andrè… Non iscriverti al cepu non nei hai bisogno. Questo occorre in Italia Flessibilità nei convicimenti
Ma sei rincoglionito o cosa????
Forse che 38 centesimi di euro non sono 0,38 euro????????
Forse che 50 centesimi di dollaro non sono 0,5 dollari??
Dio buono, ma se una moneta è divisa in cento parti, dire 39 centesimi di euro e 0,39 euro non è la stessa cosa??
ASTENSIONE DALL’ALCOOL ED IMMEDIATA ISCRIZIONE AL CEPU!
Andrè Linoge 08.08.06 14:09
************
va bene pezzo di cretino. vai a leggere la risposta al tuo post precedente, in cui mi chiedevi di darti gentilmente una risposta. Vulcanico, ciclotimico, e cretino.
COPIO E INCOLLO IL POST ORIGINALE DI LINOGE
NOTARE LA SUA DIMESTICHEZZA COI DECIMALI
Tu invece sei un pericoloso analfabeta ignorante e presuntuoso.
Prima di insultare la gente accertati di ciò che scrivi, ma soprattutto di ciò che scrivono gli altri.
Ho infatti scritto 0,50 centesimi di dollaro, riportando poi la valorizzazione in EURO ( sai da 5 anni a questa parte è la nostra moneta, la lira è in pensione ), quindi 0,50 centesimi di dollaro corrispondono esattamente a 0,5 dollari o 0,39 centesimi di euro al cambio odierno o ancora a 755,14 LIRE ( per i nostalgici come te ) e non 800.
Posso con tutta tranquillità affermare che se tra me e te c’è un ignorante SEI SICURAMENTE TU!
P.S. CAMBIA NICK, QUESTO NON TI SI ADDICE.
Andrè Linoge 08.08.06 13:31 |
in ogni caso…sempre e comunque…
qualsiasi cosa accada..
petrolio..non petrolio..guerra si, guerra no..
io sto dalla parte degli Americani.Oh Yeah!
Sempre!
Tu si che hai capito tutto. Complimenti!!
Peccato che ti siano sfuggiti gli ultimo 70 anni di storia guerrafondaia americana e che la parola
diritti umani anche a te non dica proprio nulla. Proprio come ai tuoi amici americani di emme.
Caro Beppe, le cose che dici sull’ambiente le condivido tutte. Quindi, mi chiedevo, perchè non mettere sul blog una lista (la più completa possibile) di aziende che aiutano l’ambente? Mi spiego: ditte di costruzioni che utilizzano materiali ecocompatibili, altre che vendono pannelli solari ed altro. Con i loro prezzi e tutto il resto. Insomma: una sorta di pubblicità, utile e gratuita che incentivi ed aiuti questa nuova economia ecologica
si parlava prima di camini. riposto, se a qualcuno interessa
i camini tradizionali scaldano al massimo la stanza in cui stanno, ma ci sono tutta una serie di tecnologie nuove per sfruttare al meglio questa fonte alternativa, se vi fate un giro su google ci sono tanti siti che ne parlano. per esempio i termocamini, che sfruttano il calore che se ne andrebbe nella canna fumaria, per risacadare l’acqua dei termosifoni. ci sono le stufe a pellets, che possono essere usate anche in appartamenti, insomma tutti dovremmo impegnarci nel nostro piccolo per sfuggire al ricatto del petrolio
Abbassare subito il prezzo della benzina e del gasolio.
Parte della diminuzione del prezzo della benzina e del gasolio era stata utilizzata dal precedente governo per l’invio degli italiani in Iraq.
Oggi che abbiamo deciso di farli rientrare occorre subito un provvedimento che riduca il prezzo del carburante.
Tomaso Cagliari
comune di roma ha stabilito che su tutte le nuove costruzioni siano obbligatori pannelli solari
liliana pace 07.08.06 23:08
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Sono 20 anni che manco da Roma. Militare alla Cecchignola, mi puoi dire l’estensione del comune di Roma? Il piano regolatore a che distanza dal centro permette di fabbricare? Che tipologia di abitazioni?
Avute queste informazioni posso risponderti.
Per ciò che riguarda le abitazioni,ad esempio, basterebbe aumentare per decreto il valore delle case costruite con criteri che garantiscano il risparmio energetico per trasformare le spese dei privati in investimenti.
manuela bellandi 08.08.06 14:06 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
Piccolo esempio, cara la mia sciamana ingenua:
Villetta a schiera sita in piccolo centro (no servizi essenziali) eeuro 140000, Identica villetta con fonti energetiche alternative nell’ identico contesto, euro 205000 (umentati dal decreto Bellandi).
io acquirente cosa compro?
mi dai l’indirizzo del piccolo centro dove si trovano villette a 140000, le compro al volo. non so dove abiti, ma qui intorno a roma, in aperta campagna anche lontano da piccoli centri, a qual prezzo si trova qualche monolocale fatiscente, semicondonato, a blocchetti. te lo dice una che è un anno che cerca
I soldi per la TAV è bene che vengano spesi per la TAV e non per il fotovoltaico, sarebbe come spendere soldi per le aspirine quando è necessario farsi operare un tumore.
Giulio Contin
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Questo paragone che fai non regge affatto. Il risparmio energetico non è aspirina, è assolutamente necessario, e non soltanto per i motivi giustissimi che scrive Beppe in questo post, ma perchè altrimenti andiamo tutti per stracci, ambiente compreso (senza il quale, siamo tutti DEFUNTI). A me sembra che il tumore sia proprio lo spreco energetico, che deve essere arginato prima di subito!
Concordo con Raffaella.
E smettiamola con questa inutile TAV.
Tra 15-20 anni cosa ce ne faremo della linea ad alta velocita’ quando mezza Europa sara’ gia’ sprofondata nell’acqua?
Il valore delle case lo stabilisce il mercato, comunistona.
Carlo Marcs 08.08.06 14:10 |
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Perchè ?
non potrebbe essere stabilita una percentuale di ricalcolo del valore immobile quale bonus per la progettazione a risparmio energetico?
Credo che in Germania esista già fra l’altro…fascistone! eheheheh
vero! in Germania esiste una cosa molto simile!
In Germania i casini li hanno questi pannelli al silicio per il sole?
Right, 0,38935 euro al litro, non 0,38935 centesimi di euro al litro
Gino Vicolo 08.08.06 13:51 |
Chiudi discussione @@@@@@@@@@@@@@@@@@@ò
Ma sei rincoglionito o cosa????
Forse che 38 centesimi di euro non sono 0,38 euro????????
Forse che 50 centesimi di dollaro non sono 0,5 dollari??
Dio buono, ma se una moneta è divisa in cento parti, dire 39 centesimi di euro e 0,39 euro non è la stessa cosa??
ASTENSIONE DALL’ALCOOL ED IMMEDIATA ISCRIZIONE AL CEPU!
va bene pezzo di cretino. vai alleggere la risposta al tuo post precedente, in cui mi chiedevi di darti gentilmente una risposta. Vulcanico, ciclotimico, e cretino.
Guardate che è solo un malinteso sembrate Mortadella Vs Nano Portatore di Libertà prima delle elezioni…
Consiglio caldamente di smorzare un pò gli animi, Andrè ha portato dei punti di riflessione non indifferenti, non mi pare il caso di sminuire tutto per una cavolata su 39 centesimi o 0,39 euro che a mio avviso sono la stessa cosa, forse perchè io sono un pò più pratico e un po meno pignolo.
Sono pronto a ricevere un po di insulti. Grazie
Gli incentivi esistono già e sono anche piuttosto alti, ma non sono sufficienti. Ho fatto personalmente i conti per casa mia qualche mese fa. Non c’è la convenienza. Come pure per i pannelli solari, sono economicamente “antieconomici”. In un altro paese, dove i pannelli solari sono convenienti io li ho installati a casa mia, qui in Italia non si può fare.
I soldi per la TAV è bene che vengano spesi per la TAV e non per il fotovoltaico, sarebbe come spendere soldi per le aspirine quando è necessario farsi operare un tumore.
Giulio Contin 08.08.06 13:58
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Se ci fossero gli incentivi, l’acquisto di attrezzature alternative per l’energia sarebbero convenienti, inoltre il diffondersi dell’uso ne ridimensionerebbe i costi rendendo necessario l’incentivo solo inizialmente.
Il problema è la volontà dei governi di incentivare l’uso di approvvigionamenti energetici alternativi.
Per ciò che riguarda le abitazioni,ad esempio, basterebbe aumentare per decreto il valore delle case costruite con criteri che garantiscano il risparmio energetico per trasformare le spese dei privati in investimenti.
Il valore delle case lo stabilisce il mercato, comunistona.
I soldi della Tav è bene spenderli per le ferrovie in uno stato pietoso..sarebbe come avere una casa fatisce con il tetto rotto e spendere i soldi per una vasca idromassaggio.
Scusate l’OT
TUTTE PUERILI OVVIETA’ LE SUE AFFERMAZIONI, CARO SIGNOR TILLERSON, SEDICENTE PRESIDENTE DI UNA COORPORAZIONE PETROLIFERA STATUNITENSE.
E’ CHIARO CHE I GOVERNANTI, CHE SPESSO RITENGONO GLI STATI CHE REGONO LORO PROPRIETA’, AGISCONO TENENDO BEN IN MENTE IL TEMA DELLA SOPRAFFAZIONE (MORS TUA VITA MEA).
TALE COMPORTAMENTO E’ IL SEMPLECE MODUS VIVENDI DELL’HOMO SAPIENS FIN DALLA GENESI, QUANDO IL DEBOLE DI FISICO E DI INTELLETTO SI SOTTOMETTEVA AL FORTE PER SOPRAVVIVERE.
E SARA SEMPRE COSI’.
PURTROPPO SIAMO BESTIE ED ORA, A DIFFERENZA DEGLI ALBORI, CI SCANNIAMO PER IL POTERE DEL DANARO, LO FACCIAMO A LIVELLO FAMILIARE, COSI’ COME LO ACCENTUIAMO A LIVELLO DI STATI.
TUTTAVIA VERRA’ IL GIORNO, SPERIAMO NON TANTO LONTANO NOI CHE NAVIGHIAMO DALLA PARTE SBAGLIATA, CHE LA MAGGIORANZA DEGLI UOMINI DEBOLI SPALANCHERANNO GLI OCCHI E CAPIRANNO CHE QUESTA VITA E’ TUTTA UNA FREGATURA (L’ANALILSI ED IL GIUDIZIO DELL’IO).
ALLORA SARA’ LA FINE DI CHI HA CONDIZIONATO E VITUPERATO IL PENSIERO ED IL COMPORTAMENTO DELLE ANIME PIE ED IGNARE, DI ONESTI E LABORIOSI UOMINI, VOTATI ALLA LEGALITA’, ALLA UGUAGLIANZA, ALLA FRATELLANZA.
comune di roma ha stabilito che su tutte le nuove costruzioni siano obbligatori pannelli solari
liliana pace 07.08.06 23:08
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Avete notizie in merito?
Annamaria Farina 08.08.06 13:17 | Rispondi al commento |
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Si parla di “obbligo” a coprire almeno il 30% del fabbisogno energetico e il 50% di energia primaria per acqua calda
un po’ poco…
Giovanni Ruotolo 08.08.06 13:35 | Rispondi al commento |
Chiudi discussione
Discussione
Mi sembra comunque un passo importante.
Annamaria Farina 08.08.06 13:52 |
___________________
Perdonatemi l’ignoranza ,ma che aspetta il governo ad estendere questa legge perlo meno a tutto il sud Italia ? O forse il problemi della criminalita’ non lo permette?
Che fa il Pecoraro? Parlava tanto in campagna elettorale di incentivare le fonti rinnovbili e ora?
Prova con la materia grigia e leggi meno fumetti
E il malato terminale chi e’, Lunardi?
@juan miranda
cerco di rispnderti punto per punto, visto che sono in pausa. 😉
MHMHMHMHMHMH……SEI SICURA ?
QUANTE ORE DI TV TI SCIROPPI AL GIORNO ??
Praticamente nessuna
QUANTE VOLTE FAI SHOPPING LA SETTIMANA ?? E DOPO TI SENTI UN PO’ MEGLIO DI PRIMA ??
sai, di solioto mi sento meglio se faccioaltre cose, meno costose e molto più gratificanti!
A CHE ORA VAI A LETTO LA SERA ??
all’ora che mi pare, non ho orari fissi
PRENDI SONNIFERI O VALERIANE VARIE ??
ma per carità, come tocco il letto sprofondo nel regno di Morfeo!
DURANTE I VARI BALLARO’ PRENDI DELLE POSIZIONI ??
è mia abitudine prendere posizione su OGNI cosa
PROBLEMI DI STITICHEZZA ?? TRISTEZZA O DEPRESSIONI MOMENTANEE ??
si, quiamdo leggo post come questi
PENSI CHE I SUPERMERCATI ALIMENTARI ABBIANO PRODOTTI DECENTI ?? …O ANCHE PRODOTTI ALIMENTARI DEGNI DI QUESTO NOME ??
caro mio, posso permettermi di non comprare nei supermercati, ma lo stesso non si può dire dei padri di famiglia che devono fare la spesa per 5 persone…
……………………….
Contento?
😉
Paola, in questo caso direi che l’ha fatta pergiunta fuori dal vasino.
GRRRRRRRRRRR!!!
ciao Annamaria, ho appena aggiunto 2 parole, le creature, sai gli asili sono chiusi!
mi sono persa qualcosa?
😉
Ah! ora ho visto!
certo che l’agosto fa brutti scherzi su questo blog!
Ciao Raffaella.
Che ne so! Oggi non riesco a postare. Non passa nulla….Boh!
proprio come i bambini di due anni che fanno la cacca nel vasino e poi chiamano mamma e papà per fargliela vedere, né
OT
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TRA PAZZIA E REALTA’!
ECCO LE PRIME CREATURE IBRIDE!
NUMEROSI ESPERIMENTI STANNO AVENDO LUOGO NELL’ISOLA CARAIBICA DI ST. KITTS!
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Clicca sul mio nome per entrare nel blog di FALLA GIRARE!
E’ora di finirla di dire stronzate.
la guerra tra israele e i terroristi non è una guerra normale e il petrolio non c’entra un cazzo.
Diciamo la verita,grillo ipocrita,questo è il primo assalto alla nostra civiltà,o meglio alla nostra democrazia,che forse è da rivedere.
Perchè fare come le scimmiette,non vedo ,non parlo,non sento,tra un po’ ci svegliano loro.
Sarebbe bello che i tipi come te dormissero anziche’ sparare cazzate alla grande!
se finiamo di dire stronzate tu non parli più….
Senza petrolio i paesi arabi sarebbero una distesa di sabbia e capanne come 1000 anni fa.
Invece hanno i soldi, dalla benzina che compri tu, e si sentono in diritto di imporre dittature islamiche da tutte le parti, terra di israele inclusa. Gli USA da pate loro sono troppo possessivi e poco diplomatici. Una miscela esplosiva.
Tu hai assolutamente ragione; Giovanni Perrino è uno scolaro del pensiero unico. Si sveglierà come ho fatto io un bel giorno – glielo auguro. Gli auguro anche di non dovere affrontare la bomba culturale, sociale, criminale e demografica di un’invasione islamica.
Il sig. Linoge fa delle osservazioni abbastanza plausibili. Dimentica solo un particolare, anzi due:
1) Chi fa il prezzo? (pensa davvero che lo faccia il libero mercato? Secondo me no, perchè altrimenti non costerebbe solo 80 dollari al barile).
2) Che veramente ne abbiamo estratto più del 50% di quello estraibile (ed anche del migliore) ma che i consumi, anche solo rispetto a 10 anni fa, sono aumentati veramente a dismisura.
Mesi fa esortavo i bloggers a far una ricerca per “peak oil”. Vale ancora, in Rete cè tanto da imparare. Mentre in Italia poco stiamo imparando sulle energie alternative (ma l’avete mai visto il sole? Non serve solo per abbronzare).
Ciao.
ps: ma la posto di litigare, cosa inutile nella maggior parte dei casi, perchè non si uniscono gli intenti e si fa qualcosa di importante. No, non penso ad una rivoluzione, basterebbe una Fondazione per lo sfruttamento delle energie alternative.
YES! YES! YES!
gino vicolo:
ammettendo esatta la quantità di petrolio contenuta in un barile. Al cambio attuale un litro di petrolio grezzo sarebbe venduto a 753,8867245 lire al litro. Pari a 0,38935 euro al litro.
ettore brambilla 08.08.06 13:44 |
André, te lo dico con il cuore: guarda che hai cannato…
Ciao
Gino Vicolo 08.08.06 13:34 |
Chiudi discussione
Right, 0,38935 euro al litro, non 0,38935 centesimi di euro al litro
x Giulio Contin
Oh, Giulio, lo staff con te applica la censura al contrario.
Banna chi cerca di risponderti.
Roba da matti!
André, te lo dico con il cuore: guarda che hai cannato…
Ciao
Gino Vicolo @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ò
Mi spiegheresti gentilmente il motivo??
Tu scrivi:
quindi 0,50 centesimi di dollaro corrispondono esattamente a 0,5 dollari
no.
0,50 centesimi di dollaro corrispondono a 0,005 dollari.
50 centesimi di dollaro corrispondono a 0,5 dollari.
banale svista, ma effetti pirotecnici!
Ciao.
Massimiliano Borella 08.08.06 12:44
Volete protestare contro i 50.000 cani uccisi in Cina?
(leggi il post “Le bestie SIAMO NOI!”)
Ieri il nostro amico Gianni ha lanciato l’iniziativa!
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Quanti bovini, suini, caprini, ecc.. vengono uccisi in italia? Che differenza c’e’ tra questi animali e i cani?
Perche’ scandalizzarsi per 50.000 cani morti in Cina quando la nostra incivilta’ occidentale uccide milioni di esseri umani per continuare a farvi andare a giro con le vostre belle automobili nuove fiammanti?
Da circa 2 anni ho rinunciato all’auto, al cellulare, al conto corrente bancario, non sono tifoso (lo sport si deve praticare non vedere in tv), sono vegetariano, ho un guardaroba composto da pochissime cose e non firmate.
Vivo bene e soprattutto non ho mai avuto nostalgie o ripensamenti; al contrario mi sento meno responsabile per le guerre di potere.
Troppo facile predicare bene e razzolare all’occidentale materialista.
E visto che a parole nulla si e’ mai costruito, a quando i fatti?
Impariamo a rinunciare alle cose che ci hanno fatto credere indispensabili e ricordiamoci che siamo tutti ospiti su questo pianeta e che di fatto nulla ci appartiene.
Caro Grillo, tu a cosa hai saputo rinunciare per poter salire sul piedistallo e fare prediche che in questo modo solo lasciano il tempo che trovano e non sono assolutamente costruttive?
Abbiamo bisogno di esempi, siamo o non siamo un popolo bue?
comune di roma ha stabilito che su tutte le nuove costruzioni siano obbligatori pannelli solari
liliana pace 07.08.06 23:08
——————————
Avete notizie in merito?
Annamaria Farina 08.08.06 13:17 | Rispondi al commento |
_____________________
Si parla di “obbligo” a coprire almeno il 30% del fabbisogno energetico e il 50% di energia primaria per acqua calda
un po’ poco…
Complimenti a Veltroni. Chapeau.
Mi sembra comunque un passo importante.
Lo dico seriamente: Chapeau. A Milano dormono sugli allori appassiti. La mia città deve rimpiangere gli amministratori ladri, perché dopo i ladri abbiamo avuto solo paesanotti.
HASTA SIEMPRE COSIMINA !!
ANDRE’ SEI UN PERICOLOSO IGNORANTE!!
80$ diviso 158 = 0,50 dollari (NON 0,50 centesimi!!)
Il petrolio costa all’origine quindi 800 lire al litro e non 8 come scrivi!
TI SEI SBAGLIATO SOLO DI 100 VOLTE, 2 ordini di grandezza, torna alle elementari!
E ora preoccupati!
Marco Saggio @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ò
Tu invece sei un pericoloso analfabeta ignorante e presuntuoso.
Prima di insultare la gente accertati di ciò che scrivi, ma soprattutto di ciò che scrivono gli altri.
Ho infatti scritto 0,50 centesimi di dollaro, riportando poi la valorizzazione in EURO ( sai da 5 anni a questa parte è la nostra moneta, la lira è in pensione ), quindi 0,50 centesimi di dollaro corrispondono esattamente a 0,5 dollari o 0,39 centesimi di euro al cambio odierno o ancora a 755,14 LIRE ( per i nostalgici come te ) e non 800.
Posso con tutta tranquillità affermare che se tra me e te c’è un ignorante SEI SICURAMENTE TU!
P.S. CAMBIA NICK, QUESTO NON TI SI ADDICE.
André, te lo dico con il cuore: guarda che hai cannato…
Ciao
gino vicolo:
ammettendo esatto la quantità di petrolio contenuta in un barile. Al cambio attuale un litro di petrolio grezzo sarebbe venduto a 753,8867245 lire al litro. Pari a 0,38935 euro al litro.
Andrè non hai ancora capito di aver sbagliato in maniera grossolana.
0,50 dollari sono 0,39 euro ( e non 0,39 centesimi di euro)
0,39 euro sono semmai 39 centesimi di euro e non 0,39 centesimi (Ho provato con le lire ma vedo che è servito a poco)
E poi che te frega se un litro di petrolio costa 755 invece che 800 lire, ci sentiamo quest’inverno
Comunque 0,39 euro al litro attuali, come sono, tutto bene? E’ ancora quel niente che credevi?
Amaro Lucano 08.08.06 13:06
Grande Amaro.
QUOTO.
Gert
Gerrit Boekbinder* 08.08.06 13:13 | Rispondi al commento |
Gert,
ho conosciuto di petroniani inquadrati nel partito, ma tu li batti tutti.
Ciao Carmelo,
buongiorno, non ti avevo letto…
non ho possibilità di modificare il mio browser…
Gert
ps: allora come va con il casus belli?
Gerrit Boekbinder* 08.08.06 12:45
**************
Gerrit, non parlarne in giro. Io e Carmelo siamo d’accordo per tirare un gavettone e due fialette puzzolenti al tzindaco di Zugo per schkatenare la ritortzione militare dell’esercito Schvizzero che invade la Lombardia. Noi ci arrendiamo subito, ci facciamo annettere e facciamo una leva gigante all’itaglia. A questo punto chiediamo agli schvizzeri di assumere trentottomila forestali e ventunmila guardacoste lombardi (il lago di Garda è grande e pericolosissimo).
OT
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DA UN SITO AMERICANO LA LISTA DEI PRETI INDAGATI PER PEDOFILIA!
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Clicca sul mio nome per entrare nel blog di FALLA GIRARE!
Il commento di Grillo è eloquente.Chiaro.Senza messaggi carichi di odio verso Israele e verso gli Usa (anche se citati).
Bisogna riconoscerlo, signori.
E’ inutile inserire ancora le proprie opinioni cercando di scalzare i fatti: nel Medio Oriente c’è la guerra, ed è una guerra che non cura gli interessi nè di Israele, ne’ del Libano e soprattutto è una guerra che rende ulteriormente vana la sacrosanta identità dello stato della Palestina.
Quello che interessa in quell’aerea geografica E’ IL PETROLIO, non di certo la legittimità all’esistenza dello stato di Israele, figuriamoci alla liberazione di due suoi militari nelle mani degli Hezbollah.
Continuiamo così, a credere nelle guerre sante che non lo erano nemmeno ai tempi delle Crociate, alle armi chimiche che finora abbiamo visto solo in provetta nelle mani di Colin Powell (chissa? forse era aranciata? Qui approfondirei: ma cos’era allora?)e alle guerre di democrazie con fosforo bianco, al primo accenno di critiche verso Israele che fa gridare all’antisemitismo, all’Islam come il regno del terrore ma quando si pensa alle “democrazie” della Cecenia, del Guatemala, alla Cina del PIL sbalorditivo accumulato con la forza-lavoro (o lavoro-forzato) e alle Coree dove le non-libertà individuali vengono evidenziate dalle proteste in piazza quotidiane…
Crediamo ancora in destra e sinistra, continuiamo con le opinioni a sorvolare sui fatti.
Questo è il vero problema, nmica la guerra o il petrolio…
Condolianze.
Juan, se critichi tanto l’Italia, evidentemente non sei italiano.
Ma magari, altrettanto evidentemente, sei un immigrato che usifruisce di tutti i servizi che questo povero Paese di co gli oni offre a chiunque ci metta piede.
Quindi, taci, e non criticare tanto per farlo.
Non sputare nel piatto in cui mangi..
Buongiorno Giulio!
@ Daniele Mercury
“è chiaro però che eliminando il denaro… ma questi sn discorsi che ho già fatto e che a quanto pare non interessano a persone che si preoccupano di strappare le foglie e non le radici
daniele mercury 07.08.06 18:16”
————————————
Hai completamente ragione sul senso politico-rivoluzionario contenuto nella frase da me copiatati. Il denaro è il più valido rappresentante del sistema capitalista e della sua proprietà privata: senza esso le merci non potrebbero circolare e senza merci esso non potrebbe esistere!
Bravo… siamo già in… due… che non strappiamo… foglie!
DOMENICO COLITTA 07.08.06 19:13 |
___________________________________________________
Il mio problema è pensare che senza esso LE MERCI non potrebbero esistere e non solo IL MERCATO.
questo è un problema. Poi la questione si può affrontare a piccoli passi, io condivido pienamente l’idea che i paesi produttori di petrolio scambino l’oro nero con beni e servizi essenziali per la loro crescita visto che al solito il paese compratore è “ricco” e il produttore nel migliore dei casi è “in via di sviluppo”.
poi se ne parla… l’uomo prima di essere schiavo del petrolio è schiavo del denaro e prima di essere schiavo del denaro è schiavo di SE STESSO.
A questo punto ti renderai conto che la parola “rivoluzione” assume toni e contorni un pò diversi dal solito… anche perchè l’ultima grande rivoluzione sociale classicamente intesa (1789) ha dato origine al capitalismo/libero mercato vero e proprio e alla proprietà privata … il risultato finale sono le oligarchie borghesi che vediamo (dalla P2 al gruppo carllyle…)
SECONDO ME SONO TUTTE CAZZATE!!
Tanto per cominciare il petrolio non costa caro e ve lo posso dimostrare.
Facciamo finta che il petrolio costi 80$ al barile, 1 barile corrisponde a 158,98 litri ciò significa che un litro di petrolio costerebbe circa 0,50 centesimi di dollaro, tradotto in euro 0,39 centesimi al litro.
Il prezzo viene ingigantito dai costi di raffinazione e distribuzione ma soprattutto dalle accise ( le tasse ) statali. Ora se il petrolio fosse in via di esaurimento pensate che i produttori continuerebberlo a venderlo a questo prezzo ridicolo?? Anche a 160$ al barile costerebbe comunque meno di UN LITRO DI SUCCO D’ARANCIA!
Cazzata n°2, quando si vuole incolpare qualcuno del prezzo ” elevato ” del petrolio si tira in ballo l’OPEC, Grillo voglio comunicarti che l’OPEC produce circa il 20% DEL PETROLIO MONDIALE, dunque 1/5 del totale, infatti la RUSSIA ne produce da sola altrettanto ma sembra che nessuno lo sappia.
Cazzata n°3, agli USA da trent’anni a questa parte non gliene frega un cazzo del prezzo del petrolio, potrebbe tranquillamente andare a 500$ al barile!! IL MOTIVO?? Elementare, il petrolio è pagato in DOLLARONI, e gli USA non dovrebbero far altro che stampare più moneta SENZA IL RISCHIO DI INFLAZIONE, infatti la maggior parte dei DOLLARONI non rientrano alla FED ma rimangono nelle casse degli stati sovrani a RISERVA per tutelarsi sugli eventuali sbalzi del prezzo del greggio.
FONDO DI VERITA’
La possibile apertura di un borsa che scambi il petrolio in EURINI sarebbe la fine dell’economia USA e probabilmente farebbe tracollare l’economia mondiale, la vedo quindi come un ipotesi molto remota.
CHICCA FINALE
La quotazione del petrolio nelle maggiori borse valori fa riferimento al greggio di tipo BRENT ( già ne esiste più di un tipo ), esso rappresenta il 16% della produzione petrolifera totale ed è tra l’altro di scarsa qualità, il LIGHT CRUDE ad esempio è di gran lunga migliore.
ciao Gino.
tecnica interessante, li vedo già abboccare come tinche del lago di Costanza…
eheheh
@ Carmelo.
ps: conosco i browser ma sul pc che uso non ho alcuna autorizzazione di modifica…
sono un simple-user 🙁
Gert
Lavori presso i Democratici della Sinistra?
Questo è il futuro……
http://www.teslamotors.com
il comune di roma ha stabilito che su tutte le nuove costruzioni siano obbligatori pannelli solari
liliana pace 07.08.06 23:08
——————————
Avete notizie in merito?
La stecca di Bono La voce no global si compra Forbes
Il leader degli U2 sborsa 300 milioni per la rivista-bibbia dei capitalisti Usa, campione di introiti pubblicitari
Se uno degli uomini più ricchi del mondo spende 300 milioni di dollari per diventare editore di Forbes, la arcinota rivista americana ferratissima nel settore nababbi e affini, apparentemente di strano non c’è granché. Se il riccone in questione però risponde al nome (d’arte) di Bono Vox, allora la faccenda inizia a cadere nel baratro del grottesco. Perché il cantante degli U2, ormai lo sanno anche i paracarri, negli ultimi anni è diventato il leader indiscusso della influente e folta schiera delle Grandi Star De Sinistra: da quando, un paio di lustri or sono, ebbe l’intuizione della vita ed iniziò a cavalcare la tigre, redditizia a livello di immagine quanto economicamente assurda, della cancellazione del debito ai Paesi poveri, non esiste attore engagé di Hollywood, musicista anti-Bush o intellettuale sinceramente democratico che non riconosca nella ormai appannata ugola irlandese il proprio massimo guru politico e spirituale. E si converrà che la Bibbia planetaria del capitalismo (Forbes è il magazine che stila la celebre classifica dei più ricchi al mondo, altro che le imprese socialmente responsabili) in mano al più brillante esponente del pauperismo equo-solidale bello bravo e bono assomiglia pericolosamente ad una presa in giro.
e quindi? è comunista anche bono?
Piccola differenza:
Er patacca ha sganciato di suo…
Marinaretto fa pagare te la barchetta…
Molto più furbo il marinaretto/er barcarolo.
ettore brambilla 08.08.06 12:56
si, il patacca paga di suo.
come i party in Sardegna con Putin-Blair-bandane varie
come i bunker a villa certosa
come i suoi 100 avvocati difensori stipendiati come parlamentari
e per scendere sul tuo livello… tu paghi il digitale terrestre e Paoletto Berlusca si prende i soldi dallo stato
e meno male che non siete ‘cojoni’
Amaro Lucano 08.08.06 13:06 | Rispondi al commento |
Chi ti ha detto che fosse fesso.
Solo una cosa, er barcarolo, il comunista in cachemire, clemenza, ed il mortadella… non hanno mai creato nulla, ma solo sfruttato….
Caro Beppe, potremmo tralasciare – per un attimo – la visione economicistica (non trascurabile, in generale) e vedere questa guerra Libano-Israele avulsa dal petrolio?
Non pensi che Israele sia stata aggredita perchè in quell’area non sia ammissibile una democrazia? Non sia ammissibile uno stato laico?
Penso che le teocrazie, i “partiti di Dio”, facciano la guerra all’illuminismo, alle filosofie positive, alla democrazia.
Odiano e vogliono distruggere Israele per questo non per problemi economici.
ciao
Pino Di Meglio 08.08.06 13:04
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
Ma che dici ?? Secondo la maggioranza degli itagliani questa e’ una aggressione dell’imperialismo israeliano !! Gli Hezbollah sono solo dei mattacchioni con buffi usi e costumi e molto timorati di dio !!
Amaro Lucano 08.08.06 13:06
Grande Amaro.
QUOTO.
Gert
ciao a tutti…parlando di energie alternative….proprio ieri sera ho visto un documentario intitolato”l’erba proibita”, naturalmente si parla di canapa, ma se ne parla in modo molto intelligente: la canapa e’ stata messa al bando per aiutare le grandi aziende del tabacco…l’italia era il secondo paese per produzione di canapa…questa splendida pianta serve a fare olio serve a fare abiti resistenti!!puo’ essere usata come combustibile: la canapa brucia molto bene e non inquina!!!!!inoltre potremmo ipotizzare anche la legalizzazione…pensate carceri non piu’ piene, non vengono scarcerati assassini ma se mai piccoli spacciatori che potrebbero produrre canapa e venderla e pagarci le tasse e non si arricchirebbe solo la mafia.
cmq apparte la legalizzazione….non mi sembra stupido pensare ad un futuro diverso anche per le automobili!
mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate voi del blog.
scaricate il documentario. L’ERBA PROIBITA.
a presto
alice
ma in Israele c’è petrolio? perchè quel territorio è così conteso?
juan miranda @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Ovvero ” L’uomo sopra “, colui che scrive i suoi post farciti con VOI, VI, AVETE, SIETE; certo tutti, ma non lui.
Egli ci guarda dall’alto, dall’esterno ( o forse come vuole far credere dall’estero ), refrattario ai mali dell’uomo comune gode di un’autonomia a TUTTI NOI sconosciuta.
Certo, i fantomatici complottisti cattogiudaicomassonicocomunistifascisti CI HANNO riempito la testa di scemenze, CI HANNO MASSIFICATO, continuano a prenderCI PER IL CULO.
Non LUI però! LUI è sopra, incontaminato, e cerca di riscuoterCI dal torpore ( se non dal letargo ) della NOSTRA ragione, del NOSTRO pensiero individuale del NOSTRO IO.
Il SUO acume lo colloca uno scalino più in alto rispetto a NOI, LUI non fa parte della massa!
RINGRAZIAMOLO per quello che cerca di fare per NOI!
Se solo POTESSIMO avere una scintilla della luce che brilla in LUI, le tenebre oscurantiste cattopedopornografiche sarebbero debellate, le strade sarebbero intasate da NOI, che ci ribelleremmo al giogo dei POTERI FORTI che CI hanno sottomesso.
LORO, che puntano al Nuovo Ordine Mondiale, LORO!
RINGRAZIAMO dunque LUI autoesiliatosi in un nonluogo, da quale continua la SUA opera di risveglio per NOI, poveri stupidi uomini della strada.
BEH IO VADO A PRANZO
HASTA LA VICTORIA…SIEMPRE
SCATENATEVIIIIIII PURE FASCISTONIIIIIIIIII
A DOPOOOOOOOOOOO
Quando finirà la “sudditanza”, e si riapriranno le coscienze di chi pretende di dominare il destino delle genti, solo allora tutto questo potrà aver fine! Tradotto in parole povere, le alternative esistono da decenni. L’unico problema resta il fatto che un’energia pulita, rinnovabile e a basso costo finirebbe con l’azzerare gran parte delle disparità createsi a scapito della (sempre più…)povera gente. In un mondo oramai dominato dall’incertezza, una sicurezza ce la dobbiamo (purtroppo) tenere: le lobby non renderanno la vita facile alle possibili diversificazioni energetiche!
Buona estate.
Roberto
Caro Beppe, potremmo tralasciare – per un attimo – la visione economicistica (non trascurabile, in generale) e vedere questa guerra Libano-Israele avulsa dal petrolio?
Non pensi che Israele sia stata aggredita perchè in quell’area non sia ammissibile una democrazia? Non sia ammissibile uno stato laico?
Penso che le teocrazie, i “partiti di Dio”, facciano la guerra all’illuminismo, alle filosofie positive, alla democrazia.
Odiano e vogliono distruggere Israele per questo non per problemi economici.
ciao
Pino Di Meglio 08.08.06 13:04 | Rispondi al commento |
Un’analisi perfetta di quella zona.
Mio malgrado devo prepararti ai possibili insulti che ti pioveranno addosso. Gli adoratori di Grillo, vedono quel che Grillo vuole far vedere loro.
bel discorso. 2 problemi. Primo, le parole Israele e democrazia (quella vera) non possono stare nella stessa frase. Secondo te Israele sarebbe uno stato laico? Se gli estremisti israeliti non sono “partiti di dio” come tu li definisci allora che sono?
Diego,
come puoi giudicare Israele esclusivamente dalla presenza della destra estremista? Sarebbe altrettanto assurdo che dire che l’Italia oggi ha un governo comunista, o, checché se ne dica in questo e in altri blog, che il precedente governo era fascista.
Io sono d’accordo con Ettore e Pino.
OFF TOPIC
ciao Cosimina,
bentornata 🙂
@ Giulio
l’obtorto era tra virgolette… un saluto a pugno chiuso ad un compagno come te non si nega mai 😛
off jokes
siccome ritengo tu sia una persona intelligente, anche se a volte in malafede, che ne pensi della questione energetica.
io ho fatto una proposta per stornare i soldi da qualche grande opera, tipo i 20mld di euro della torino – lione, per incentivi al fotovoltaico.
con incentivi al 50% si coprirebbe il 12% del consumo elettrico “famiglie”.
Tu che proposta/idea concreta hai?
Gert
Scusa, ti ho risposto sul tuo post delle 12:45 .
Vado a pranzare…
Retorico!
Tutti i politici ” se la spassano”come dici te ad Agosto..guarda Bush
Non avete speranze !! NON AVETE FUTURO !!
juan miranda 08.08.06 11:47 | Rispondi al commento |
——————òòòòòòò——————–
Per chiudere il becco a questa gente basterebbe poco in italia 🙂
Pensate solo a una cosa ,siamo il paese che potrebbe partire realmente con energie alternative 🙂
Non avremmo neanche la briga di chiudere o smaltire centrali nucleari visto che non ce le abbiamo ( solo due e disattivate da anni).
L’italia ha la grande responsabilita di dover trasformare il problema globalizzazione in risorsa 🙂
Si ,per noi italiani la globalizzazione potrebbe rivelarsi una manna :-)Dobbiamo semplicemente per una volta andare realmente controcorrente 🙂
Dobbiamo investire dove sappiamo distinguerci ,e cioè ,cultura ,gastronomia ,qualità ,e benessere il tutto contornato da un massiccio investimento in nuove infrastrutture ,ed energie alternative .
Possiamo diventare MODELLO DI VITA ,riprenderci il posto che ci spetta al mondo e cioè quello dei numeri uno nel saper vivere ,e pubblicizzare la cosa 🙂
L’italiano è un grande imprenditore ,non abbiamo nulla da imparare da zapatero e la spagna ,dobbiamo solo credere in noi stessi 🙂
La regola prima è annientare l’estremismo ,togliergli il potere che attualmente ha in questo paese ,per fare ciò dobbiamo riuscire ad arrivare ad eleggere noi stessi i politici che ci devono rappresentare ,dobbiamo cominciare veramente a pensare ed agire da italiani 🙂
Basta migrare ed arricchire altri ,investiamo sul nostro teritorio ,lavoriamo per una nuova italia .
I tesori che abbiamo ereditato sono immensi ,il problema è che non li dobbiamo SFRUTTARE ma GESTIRE 🙂
Ti sbagli amico mio, le centrali nucleari di IV generazione sono energia alternativa perchè non utilizzano olio combustibile/metano ma materiali nucleari altrimenti utilizzabili a scopi militari.
Inoltre solo le nazioni con energia elettrica nucleare avranno uno sviluppo e quindi condizioni di vita accettabili, tutti gli altri a fare i contadini con tanta fame.
Comincia piuttosto a non usare più nucleare dalla francia se ci riesci. VOGLIO ANDARE A LAVORARE IN UNA CENTRALE NUCLEARE DI NUOVA GENERAZIONE, dove devo emigrare?
Piccola differenza:
Er patacca ha sganciato di suo…
Marinaretto fa pagare te la barchetta…
Molto più furbo il marinaretto/er barcarolo.
ettore brambilla 08.08.06 12:56
si, il patacca paga di suo.
come i party in Sardegna con Putin-Blair-bandane varie
come i bunker a villa certosa
come i suoi 100 avvocati difensori stipendiati come parlamentari
e per scendere sul tuo livello… tu paghi il digitale terrestre e Paoletto Berlusca si prende i soldi dallo stato
e meno male che non siete ‘cojoni’
Caro Beppe, potremmo tralasciare – per un attimo – la visione economicistica (non trascurabile, in generale) e vedere questa guerra Libano-Israele avulsa dal petrolio?
Non pensi che Israele sia stata aggredita perchè in quell’area non sia ammissibile una democrazia? Non sia ammissibile uno stato laico?
Penso che le teocrazie, i “partiti di Dio”, facciano la guerra all’illuminismo, alle filosofie positive, alla democrazia.
Odiano e vogliono distruggere Israele per questo non per problemi economici.
ciao
Personalmente non vedo per nulla roseo il futuro del nostro pianeta, e credo che la guerra per il petrolio sia solo l’inizio.
Ci sono altri problemi che marciano a pari passo: l’acqua potabile si sta esaurendo, l’aria è inquinata, l’effetto serra aumenta anno dopo anno e i ghiacciai si sciolgono…il problema è che queste cose noi le sappiamo, le sentiamo ripetere già da anni e siamo come rassegnati, ne parliamo come se fosse un dato di fatto o un destino al quale non si può sfuggire.
Personalmente credo che il problema sia estremamente urgente, e che in generale dovremmo darci una mossa tutti quanti, a partire dalle piccole cose…ad esempio, conoscete le lampadine a fluorescenza a riparmio energetico? usandole si è in grado di risparmiare fino al 70-80% dell’energia. Ora, se è solo una persona ad utilizzarle la situazione cambia ben poco, ma se invece fosse uno stato intero, sai la differenza? e questa è una cosa che già da subito si potrebbe iniziare a fare risparmiando energia.
Ci vogliono inoltre a mio parere incentivi da parte dello stato, per chi decidesse per esempio di montare pannelli solari o tegole fotovoltaiche sul tetto di casa propria; servono incentivi per la ricerca, perchè in Italia abbiamo dei geni, e questi geni vanno a lavorare all’estero perchè hanno maggiori speranze…la ricerca potrebbe fornirci a mio parere risposte concrete. Serve inoltre che le compagnie energetiche inizino a investire su altri tipi di energia (costruendo centrali eoliche, idroelettriche, pannelli solari ecc.) fin da subito. Non c’è tempo da perdere.
Roma, 12:45
AUTO: ISTAT, PRODUZIONE GIUGNO +25,2%;PRIMI 6 MESI +39,1%
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
O QUESTI DANNO I NUMERI, O AVEVA RAGIONE IL GLANDE DI ARCORE: SIETE TUTTI PIU’ RICCHI !!
@@@@@Annamaria Farina 08.08.06 12:07
Ok annamaria, non ho rotterdam in meta, trattandosi di un’enorme porto, ma andro’ a delft nei paraggi e se ho tempo non manchero’.
^_^
ciao ivo, l’olanda è stato il mio primo viaggio on the road molti anni fa. è, o meglio era, ora non so, bellissima. a me è sembrato un paese da favola. ti posso consigliare breda, una cittadina che mi è rimasta impressa, non aveva particolare interesse turistico, credo, ma mi ci sono sentita a mio agio e non una straniera.
hai ragione per rotterdam. io già allora non sono riuscita ad arrivarci, ho girato per mezza giornata su un raccordo intricatissimo e non sono riuscita a trovare la strada
ciao buon viaggio!
PECCATO CHE I FILM NON SONO REALI, OPPURE LO SONO MA PER LEGGE NON LO POSSONO ESSERE.
QUESTO è UNO CHE CONSIGLIO PER QUESTO ARGOMENTO
NO OIL NO WAR.
VEDERE PER CREDERE.
http://filmup.leonardo.it/sc_syriana.htm
gia’la domanda e’piuttosto stupida:
ovvio che no!
Ho lavorato per 6 anni (1980/86) installando sistemi di riscaldamento ad energia alternativa (pome di calore acqua/acqua), ho imparato quanto segue:
1. bruciare combustibili (con temperatura di fiamma oltre 800 gradi) per riscaldare i nostri ambienti da 10 a 20°C E’ CRIMINALE!
2. Le abitazioni tecnicamente possono e dovrebbero essere riscaldate tutte ESCLUSIVAMENTE con pompe di calore (elettriche, diesel, …) che hanno rendimenti altissimi e non inquinano (tecnologia che esiste da oltre 25 anni, oggi ancora migliorata)
3. Il costo dei combustibili dipende da fattori di mercato e basta. L’estrazione costa relativamente poco, e non ci sono costi di produzione (Il petrolio non si produce, lo si estrae dal sottosuolo). E’ chiaro che le energie alternative costano di più, i pannelli solari o le pompe di calore mica le posso estrarre dal sottosuolo! Eppure tante persone credono che le energie alternative servono solo se fanno risparmiare, le energie alternative risparmiano combustibili fossili in via di esaurimento, capito?
4. Le persone più abbienti (che hanno più soldi) delle energie alternative non gliene importa nulla perchè hanno denaro per comprare a qualsiasi prezzo benzina, metano, gasolio. Ciò è un comportamento criminale! Le persone che hanno più soldi dovrebbero essere le prime a NON consumare combustibili perchè possono investire in altre tecnologie più moderne! Beppe insegna.
5. Spendiamo cifre folli per acquistare petrolio dagli arabi che poi bruciamo, mentre qui abbiamo fabbriche chiuse che potrebbero sviluppare tecnologie di risparmio energetico. Non è assurdo tutto questo?
Non sarebbe meglio spendere per prodotti delle nostre fabbriche piuttosto che acquistare petrolio? E’ possibile, per il riscaldamento basta installare pompe di calore, occorre solo costruirle.
6. Non è l’aumento del prezzo del petrolio che ci deve preoccupare, è preoccupanete la velocità con la quale il prezzo aumenta o scende, questa varianza rende incerti gli investimenti
Finalmente un post sensato –
L’unico appunto che farei è che non è proprio vero che il costo di produzione del petrolio è nullo, ci sono i costi di ricerca di nuovi giacimenti e naturalmente l’impianto dei macchinari di estrazione.
Ormai dobbiamo pazientare ancora poco, in Svezia, dopo anni di sperimentazione, finalmente l’equivalente della benzina ricavata dai peperoni è una realtà.
Di fatto entro 5 anni tutte le pompe di carburante verranno sostituite con il nuovo ed ecologico carburante.
i peperoni il giorno dopo, s’aripresenteno.
Lo sai Gianni che nel mondo si brucia petrolio pari all’equivalente di una grossa petroliera igni 30 minuti! Sono ca 50 petroliere al giorno, ca 18.000 petroliere all’anno!! Mi dici per favore quanta benzina vuoi ricavare dai tuoi peperoni? Illuso o idiota?
Deh! marco saggio!
mi date poche possibilità di scelta, o illuso, o idiota.
La mia scelta va oltre le possibilità che mi avete dato; PESCATORE.
Io sono un pescatore, lancio la lenza, attacco l’esca e qualche pesce abbocca.
E Lei si è pure fatto dei calcoli per confutare la mia bufala!
ahahahahahah!!!!!!!!!!
E un semplice processo chimico, in cui due elettrodi, collegati ad un generatore elettrico vengono immersi in un liquido, (l’acqua in questo caso) provocando la divisione(lisi) delle molecole dell’ aqcua, Idrogeno ed ossigeno….
Un procedimento a quanto pare molto semplice, ma purtroppo è economico, e questo non va bene a chi lucra sul petrolio…
Se vuoi sapere di più cerca su Wikipedia Ciao.
Massimiliano Coraggio 08.08.06 09:58 |
_______________________________
Dunque se ho capito bene in sostanza si tratta di usare l’acqua invece della benzina…
tutte la macchine andrebbero ad acqua…fantastico
Un risparmio incredibile visto il suo prezzo al litro…
ma se tutte le auto del mondo usassero l’acqua credo ci sarebbe qualche problemino…
Giovanni Ruotolo 08.08.06 12:38 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
Questa è la produzione tradizionale di idrogeno.
Problemi:
1) richiede una batteria già carica
2) è epslosivo (causa detonazione)
3) è di difficile immmagazzinamento perché è la molecola più piccola che ci sia, è volatile e passa in qualunque microscopica crepa
Oggi si sta studiando la possibilità di produrre metanolo (l’alcol del metano) usando energia solare che produce idrogeno, e CO2, di cui ci sono riserve illimitate. Il metanolo è stabile e può essere usato come propellente per far funzionare i comuni motori a scoppio con minime modifiche. Inoltre può essere usato per produrre energia elettrica tramite le fuel cells.
http://www.technologyreview.com/read_article.aspx?id=16629&ch=specialsections&sc=transportation&pg=1
ma sei laureato in ing. chim.?
Interessante.Grazie per le dritte
Grazie a te, Giovanni, posta sull’argomento se trovi qualcosa di interessante.
Stefano, no, sono solo un modestissimo cultore della materia (laureato in altra materia scientifica). Se ho detto sciocchezze fammi sapere.
non hai detto sciocchezze,anzi
Er barcarolo miliardario se la spassa ragazzi, anche alla faccia vostra.
Giulio Contin 08.08.06 12:39
e quando il patacca spari’ per due mesi per rifarsi i capelli ?
Amaro Lucano 08.08.06 12:42 | Rispondi al commento
Piccola differenza:
Er patacca ha sganciato di suo…
Marinaretto fa pagare te la barchetta…
Molto più furbo il marinaretto/er barcarolo.
Ciao giulio 🙂
Roma, 12:45
AUTO: ISTAT, PRODUZIONE GIUGNO +25,2%;PRIMI 6 MESI +39,1%
Cresce la produzione nel settore auto a giugno con un aumento record, per le autovetture, del 39,1%, (secondo l’indice grezzo) nei primi sei mesi del 2006 rispetto allo stesso periodo del 2005. Lo comunica l’Istat che ha diffuso oggi i dati sulla produzione industriale a giugno. La produzione di autoveicoli a giugno, secondo l’indice corretto per i giorni lavorativi, ha segnato un aumento tendenziale del 12,9% mentre nel primo semestre del 2006 la crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e’ stata del 18,6%. L’indice grezzo ha visto invece un aumento tendenziale del 12,8% e nel semestre del 12,6%. Nel comparto autovetture, secondo l’indice grezzo, la produzione e’ cresciuta a livello tendenziale del 25,2% e del 39,1% nel primo semestre 2006.
——————-
Tutte rigorosamente diesel o benzina…altro bell’affare!
Giulio Contin 08.08.06 12:20
Carta canta. Le entrate pubbliche italiane nel primo semestre di quest’anno, quindi nell’epoca del governo Berlusconi, sono aumentate del 12,5 per cento sul primo semestre del 2005. Un autentico boom, in cifre 20 miliardi di euro in più, pari all’1,5 del prodotto nazionale lordo.
Anche qui sono d’accordo,ma allora perchè non si è dato da fare sin dal 2001?
E poi è lecito sospettare eventuali buoni risultati di Visco.
stefano vitali 08.08.06 12:29 | Rispondi al commento |
non me ne intendo molto di macro economia, ma i dati parlano chiaro:
1) il governo Berlusconi, nel 2001, si è trovato ad affrontare le scelte politico/economiche del governo precedente.
2) vorrei ricordare il 9/11, la contrattura dei mercati e il balzo in avanti del petrolio.
Ora Visco, ha ereditato dei conti pubblici così disastrosi, che ha dovuto fare una manovra bis dell’ordine dello 0,1% del pil. Contro l’abbattimento del cuneo fiscale del’1% attuato da Tremonti.
Siamo ormai oltre i 100 giorni, (ferie incluse), per ora si è visto solamente l’aumento delle poltrone, la liberalizzazione dei delinquenti, della leccata al deretano degli immigrati.
cosimina…..la carne dello struzzo e’ buona…purtroppo non se ne trova piu’ in giro…
ivana iorio 08.08.06 11:43 |
Chiudi discussione
MA TU NON MANGIAVI CARNE DI IMMIGRATO?^___-
PS CIAO RAFFA E GERT
ciao bella!
ps: un saluto “obtorto collo” anche al Compagno Riccardo.
A Giuliè e molla Manuela, che se s’arrabbia è molto più ostica di me 😛
Gerrit Boekbinder* 08.08.06 12:39
———————————————
Per non rovinarti il collo ti dispenso dal salutarmi.
Guarda che caso mai è il contrario, io ho solo risposto ad un commento ripubblicato tre volte da Manuela. Poichè a turno c’è qualcuno che scrive sempre la stessa cosa, e, se non erro, l’hai scritta anche tu, ho semplicemente precisato. Sfido l’amministratore del blog a smentirmi.
Per il resto, nessun timore.
Puo’ darsi che sia vero, ma negli altri quattro anni?Prendere un solo dato positivo o negativo che sia per giudicare un intera legislatura mi sembra al quanto propagandistico.Sai che si possono estrapolare migliaia di dati ed interpretarli a favore dell’uno o dell’ altro
Se tutte le macchine andassero ad acqua, se tutte le coltivazioni fossero a canna….uff!
Volete capirlo o no che consumiamo troppo?!
Bisogna differenziare il più possibile le nostre fonti di energia e ridurre i consumi, solo così, forse, ci salveremo dal ritorno della clava.
non fa una grinza. ma resta una utopia. combattere il petrolio è facile come trombare una formica. a meno che non ti fabbrichi una macchina con serbatoio ad urina. o smetti totalmente di usare la macchina a benzina/gasolio e usi il metano/gpl. perché non chiedi a prodi di fare una legge che renda illegali i distributori di benzina? se ci pensi, quel petrolio raffinato costa la vita a milioni di povere persone
Tutto ciò che sta succedendo intorno al petrolio è incredibile, pensare che l’uomo possa essere così schiavo di una fonte di energia è allucinante, ma ciò che più di tutto mi richiama l’attenzione è l’analisi delle regioni “calde” molte delle quali vivono in conflitto per l’acqua.
Sembra infatti che nei prossimi anni ci sarà un incremento dei conflitti a causa dell’acqua, fonte imprescindibile per la vita umana e della quale l’uomo non può certo fare a meno, al contrario del petrolio, del quale potremmo bessimo fare a meno.
A quanto pare fino a che non sarà estratta l’ultima goccia di petrolio, non si decideranno a farci utilizzare altre forme di energia, ormai da tempo sperimentate.
Insomma bisogno aspettare che il denaro faccia il suo corso, intanto scoppiano le guerre e il pianeta fa sempre più fatica a respirare.
Conti Emanuela
Carmelo Di Stefano 08.08.06 12:43 |
Ciao Carmelo,
buongiorno, non ti avevo letto…
non ho possibilità di modificare il mio browser…
Gert
ps: allora come va con il casus belli?
Buongiorno Gerrit
Se usi l’Internet Explorer, fai un aggiornamento del sistema operativo Windows, così riceverai anche la versione più attuale del browser.
Se usi il Firefox, va su http://www.mozilla.com e scarica la versione 1.5.0.6, dopo l’istallazione avrai una versione migliore e più stabile di prima. In questo momento uso il Firefox che è secondo me uno dei migliori browser per il Windows XP.
A casa invece uso il Mac OS X, e lì il browser Safari si aggiorna insieme al sistema operativo.
casus belli:
aspetto ordini da Gino Vicolo!
Gerrit, non parlarne in giro. Io e Carmelo siamo d’accordo per tirare un gavettone e due fialette puzzolenti al tzindaco di Zugo per schkatenare la ritortzione militare dell’esercito Schvizzero che invade la Lombardia. Noi ci arrendiamo subito e facciamo una leva gigante all’itaglia. A questo punto chiediamo agli schvizzeri di assumere trentottomila forestali e ventunmila guardacoste lombardi (il lago di garda è grande e pericolosissimo).
OT
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Volete protestare contro i 50.000 cani uccisi in Cina?
(leggi il post “Le bestie SIAMO NOI!”)
Ieri il nostro amico Gianni ha lanciato l’iniziativa!
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Clicca sul mio nome per aderire!
Che dire? Stiamo correndo incontro a un peggio imprevedibile. Inizio a dubitare di tutto. Non sono mai stato convinto nemmeno che le torri le avessero buttate giù gli arabi…. ed ora non ci credo più. L’unico fatto certo è che sono cadute, ma per opera di chi? Quando me ne sono convinto? Alla prima conferenza stampa nella quale la Rice ha affermato che le bombe degli Hezbollah erano di provenienza iraniana. Ecco, ci mancava solo il pretesto per guardare storto il 4° produttore mondiale di petrolio. Che schifo! E pensare che basterebbe così poco per sbarazzarsi della Rice. Bigotti come sono, gli americani, basterebbe farla abbindolare da un bel esemplare di maschio latino e poi mettere le foto de “la bella e la bestia” in rete. Risultato? Fine della brillante carriera di una signora guerrafondaia! Saluti a tutti. PS per Beppe: sono socialista, va bene lo stesso?
socialista? no,tu sei scemo.
io faccio il taxista, il comune di milano ci ha spaccato le palle con questi incentivi per comprare la macchina a metano… indovinate quanti distributori di metano ci sono a milano? solo 2! Vergogna
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Prova a chiamare M a t t e o S a l v i n i su
R P L t e l zerodueseiseiduezerotrecinqueduenove.
Dalle 10 alle undici del mattino. E’ uno serio.
Ciao
[Vacca ma che censura su sto blog]
Non è molto difficile capire le ragioni della guerra tra Istraele e Libano.
L’america finanzia gli hezbolha(credo si scriva così)che sparano missili su Istraele,Istraele risponde agli attacchi con una guerra che non vedrà una soluzione a breve termine.
L’america da la colpa all’Iran che arma i Libanesi,così si può attaccare L’Iran per prendersi il petrolio.
Poichè ancora non riesce la questione delle centrali nucleari.
Saluti a tutti.
Domenico Romano L’Aquila
@ Raffaella.
ciao,
ho provato a eliminare completamente i link ma niente da fare.
Probabilmente non riesco a postarlo perchè è pieno zeppo di conti…
a volte mi capita di non riuscire a fare dei post.
una volta ne avevo che ritenevo molto interessante, ho provato 20 volte a postarlo ma non ne usciva nulla, l’ho spedito via mail ad un amico che l’ha postato, a nome mio, alla prima botta senza avere problemi di sorta.
Gert
ps: un saluto “obtorto collo” anche al Compagno Riccardo.
A Giuliè e molla Manuela, che se s’arrabbia è molto più ostica di me 😛
Ciao Gerrit
E se il vostro fosse un problema del browser? Hai provato usando diversi browser aggiornati? Con i link mi è capitato alcune volte di non poterli spedire. Comunque io uso spesso il Mac OS X con il browser Safari. Non so voi.
io ho notato che a volte i commenti non si postano, o è a causa di quello che ti ho detto, oppure a volte accade facendo copia incolla piuttostolunghi.
Un’altra volta mi è capitato perchè avevo inserito nel teso parole evidentemente vietate, togliendole si è postato senza problemi….
boh? chissà quale sarà il vero motivo…
E un semplice processo chimico, in cui due elettrodi, collegati ad un generatore elettrico vengono immersi in un liquido, (l’acqua in questo caso) provocando la divisione(lisi) delle molecole dell’ aqcua, Idrogeno ed ossigeno….
Un procedimento a quanto pare molto semplice, ma purtroppo è economico, e questo non va bene a chi lucra sul petrolio…
Se vuoi sapere di più cerca su Wikipedia Ciao.
Massimiliano Coraggio 08.08.06 09:58 |
_______________________________
Dunque se ho capito bene in sostanza si tratta di usare l’acqua invece della benzina…
tutte la macchine andrebbero ad acqua…fantastico
Un risparmio incredibile visto il suo prezzo al litro…
ma se tutte le auto del mondo usassero l’acqua credo ci sarebbe qualche problemino…
Questa è la produzione tradizionale di idrogeno.
Problemi:
1) richiede una batteria già carica
2) è epslosivo (causa detonazione)
3) è di difficile immmagazzinamento perché è la molecola più piccola che ci sia, è volatile e passa in qualunque microscopica crepa
Oggi si sta studiando la possibilità di produrre metanolo (l’alcol del metano) usando energia solare che produce idrogeno, e CO2, di cui ci sono riserve illimitate. Il metanolo è stabile e può essere usato come propellente per far funzionare i comuni motori a scoppio con minime modifiche. Inoltre può essere usato per produrre energia elettrica tramite le fuel cells.
http://www.technologyreview.com/read_article.aspx?id=16629&ch=specialsections&sc=transportation&pg=1
e se le facessimo andare ad olio le macchine??
so ke nel ’37 Henry Ford fece una macchina che andava ad olio di canapa.
praticamente 0 emissioni ,prezzi ridotti, e soprattutto possibilità di produrselo ovunque senza dipendere dalle 7 sorelle!! nessun monopolio
Buorgiorno Mr Rex W. Tillerson Chairman and Chief Executive Officer of Exxon Mobil Corporation,
mi permetto di porle solo qualche domanda: secondo lei sono ben spesi i 60 dollari utilizzati per la vostra ricerca tecnologica in campo scientifico e militare? Ricerca che sta esportando la morte nel mondo e sta di fatto distruggendo il pianeta? Che cosa servirà la vostra energia ai nostri figli se non avranno più l’aria per respirare?
Grazie per l’attenzione Mr.più potente del mondo.
Regards
S.Rocca
Prodi scippa i risultati della cura Tremonti
Le entrate dello Stato salite del 12,5% negli ultimi sei mesi. E la sinistra tenta di fare suo il successo del governo precedente
Carta canta. Le entrate pubbliche italiane nel primo semestre di quest’anno, quindi nell’epoca del governo Berlusconi, sono aumentate del 12,5 per cento sul primo semestre del 2005. Un autentico boom, in cifre 20 miliardi di euro in più, pari all’1,5 del prodotto nazionale lordo. Ciò in un semestre! La prudente previsione dell’allora Ministro dell’economia Giulio Tremonti, cui non si voleva credere come troppo ottimistica, dava una crescita delle entrate del 2006 sul 2005 del 5 %. Siamo di fronte al 12,5, dunque al 7,5 per cento in più. Un dato eccezionale, che interviene mentre il nuovo premier Prodi dichiara che bisogna dare la caccia agli evasori. Si noti che mentre lui emette queste grida spagnolesche, risulta che, senza far chiasso, la macchina tributaria messa in piedi da Tremonti ha realizzato, nel primo semestre, un aumento del 100 per cento nel recupero di entrate da evasione, mediante rettifiche effettuate dal fisco e riscosse con i ruoli. E’ ovvio che questi recuperi dell’evasione sono stati compiuti in precedenza, dato che ora sono andati a ruolo. Su essi il nuovo governo non ha merito alcuno.
Questi dati comportano pesantissimi interrogativi politici.
C’è qualcuno che magari vuole cominciare a porseli ?
Giulio Contin 08.08.06 12:20 | Rispondi al commento |
Me li sono posti questi interrogativi ed ho capito perchè la CDL ha perso le elezioni.
Perchè ha aumentato le tasse per molti e diminuite per pochissimi e il Sig Tremonti, aggiornando gli studi di settore, ha fatto imbestialire un mucchio di commercianti e piccole imprese che, ovviamente, non l’ha rivotato.
Adriano Brasiliano, hai detto una gran cazzata.
Berlusconi non ha aumentato le tasse per molti, tutt’altro: le ha diminuite come è di dominio pubblico e come hanno verificato le tasche degli italioti.
E adesso il faccion da ovi di Prodi fa lo scippatore sull’aumento delle entrate: meschino.
Adriano Brasiliano, contieni il tuo livore rosso.
E’ vero, dobbiamo combattere il petrolio.
Se ci fosse data la possibilita’ di comprare automobili a raggi solari, a idrogeno, ad aria o quello che vogliamo, lo faremmo pure, ma non ci e’ data la possibilita’.
Purtroppo la macchina a petrolio SERVE, se non abbiamo alternative come ci organizziamo? Magari la usiamo di meno, ma non si puo’ eliminare completamente.
Non possiamo farci carico noi FORMICHE di questo onere, sono gli industriali che devono cambiare ed investire.
P.S. Benzina 1,4 Euro: ci stanno derubando
Sono pazzo di gioia, non solo questi hanno inventato un motore che produce 24 ore su 24 energia gratis col principio di archimede, ma hanno trovato il modo di dare acqua a tutti, acqua potabile.
E anch’io berrò acqua gratis, non pagherò più le multinazionali dell’acqua, avrò acqua tutta mia e così tutti gli esseri umani del mondo, sono pazzo, sto diventando pazzo,leggete che storia:
-In quanto si può ripagare una Serpentina di Schietti?
-Tenendo conto che mediamente un italiano spende fra i 400 ed i 600 euro all’anno in acqua in bottiglie, il prodotto si ripagherebbe in poche settimane.
In paesi di assenza di acqua potabile, essendo che salverebbe ogni giorno migliaia di vita umane, il prodotto si ripagherebbe nel giro di pochi secondi, al primo sorso di acqua.
dal forum della Serpentina
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/?t=3718307
Sto diventando pazzo adesso vado alla finestra ad urlare di gioia, acqua per tutti acqua per tutti è finita la siccità!
Giulio Contin 08.08.06 12:20
Carta canta. Le entrate pubbliche italiane nel primo semestre di quest’anno, quindi nell’epoca del governo Berlusconi, sono aumentate del 12,5 per cento sul primo semestre del 2005. Un autentico boom, in cifre 20 miliardi di euro in più, pari all’1,5 del prodotto nazionale lordo.
Anche qui sono d’accordo,ma allora perchè non si è dato da fare sin dal 2001?
E poi è lecito sospettare eventuali buoni risultati di Visco.
ivo
Se vuoi consigli su dove andare, i costi, ecc., non esitare a chiedere. ciao
Sottoscrivo,finalmente il Beppe Grillo che conosciamo bravo!Analisi perfetta…..ma secondo me,visto che Korand Lorenz(penso si scriva così) diceva che l’uomo in guerra dalla fine delle glaciazioni (cioè da sempre)vedrai che la specie umana troverà un nuovo motivo per fare a botte…..siamo un branco di ominidi organizzati e basta!
Juan Miranda è un megalomane, scrive da Busto Arstizio, in un condomionio con riscaldamento centralizzato.
Io sono un’italiana che vive in Australia ed ho appena visto al Melbourne International Film Festival, attualmente in corso, un interessantissimo film sull’argomento, intitolato “A Crude Awakening – The OilCrash”, del regista svizzero Basil Gelpke. Mi chiedo se in Italia e conosciuto … Se possibile, cercate di vederlo: e letteralmente un “eye opener”! Dovrebbe essere trasmesso nei cineforum delle scuole medie, inferiori e superiori!
A SPESE DI TUTTI GLI ALTRI. VOI FINANZIATE LE VOSTRE LURIDE GUERRE CON I PROVENTI DEL PETROLIO.
MA UN PO’DI VERGOGNA NON L’AVETE?
Comunque mica c’è bisogno di Bin Laden, ci sta pensando la Natura a riequilibrare tutta la violenza degli Stati Uniti, con il gelo d’inverno, le altissime temperature d’estate, gli uragani ed i terremoti.
Si raccoglie ciò che si è seminato.
Sono d’accordo con Contin, è quello che dicono anche all’università,per far andare a biodiesel tutte le automobili italiane bisognerebbe mettere a coltura tutta l’Italia.
Senza contare che un sottoprodotto della produzione del biodiesel è il glicole etilenico(antigelo) e la sua produzione sarebbe di 2000000tonnellate annue contro il fabbisogno italiano di 500000 t/annue.
Il segreto infatti è di utilizzare tutte le energie rinnovabili ma ciascuna in percentuale modesta.
leggo ora che tremonti ha paragonato prodi al mago otelma, come ho fatto io poco fa: giuro che non lo avevo letto.
Ciao Giulio.
Hai ragione, ed è per questo che bisogna differenziare.
Nessuna risorsa energetica “esclusiva” basterebbe a soddisfare la domanda.
Fino ad oggi il petrolio l’ha fatta da padrone, ma per il futuro bisognerà differenziare quanto più possibile.
oooooooooooo
Kyoto lo abbiamo firmato, ora dovremo pagare. Forse quando si firmò, non ci si rendeva conto di quello che si faceva.
Dico questo perché un amministratore coscienzioso, dopo aver firmato, si sarebbe subito preoccupato di come andava a finire e avrebbe messo in atto le opportune misure, le leggi, i provvedimenti, gli incentivi, la politica di comunicazione e informazione.
Questo sopratutto nel momento in cui era evidente che i consumi energetici aumentavano al ritmo del 1,1% annuo, con la prospettiva di dover ridurre le emissioni nel 2012 quasi del 25% e non più del 6.5% rispetto ai livelli del 1990 . Ad oggi sono 97 Mt, l’eccesso di emissioni annue oltre l’obiettivo. Da qui al 2012 si tratta di ca. 600 Mt che rientrano nel periodo (2008-2012) previsto per il conteggio e per i quali quindi siamo chiamati a intervenire o pagare. Si tratta cioè di almeno 12 miliardi di euro.
Quello che accadrà tra poco quindi, equivarrà a un ulteriore aumento del costo del combustibile per tutti noi, questa volta non dovuto ai Paesi fornitori, ma incredibilmente a quelli consumatori.
Tutti sanno e predicano che il settore civile assorbe più di un terzo dell’energia consumata nel Paese. Tutti affermano che se ne può risparmiare la metà e quindi il 15% del totale. Ma l’Enea e il CNR non hanno chiaramente indicato questo come un obiettivo possibile e i Ministeri hanno aspettato 14 anni per emanare le regole sul risparmio energetico, facendolo poi solo perché costretti dalla UE e facendolo anche male e in modo insufficiente.
Nessuno afferma che si sia pensato a favorire certi gruppi di interesse invece che l’interesse del Paese, ma il risultato è che per ora ci toccherà pagare,siano sanzioni o crediti da acquistare all’estero.
Appare realistica una sola via di uscita: effettuare investimenti all’interno del paese che consentano di ridurre i consumi nel settore civile e acquisirne i crediti di emissione. In tal modo si può risparmiare e contemporaneaneamente incassare.
grazie a Dio, Juan, non è il caso che tu usi il pluralemajestatis, personalmente non sono affatto omologata! 😉
Raffaella Biferale 08.08.06 12:05
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
MHMHMHMHMHMH……SEI SICURA ?
QUANTE ORE DI TV TI SCIROPPI AL GIORNO ??
QUANTE VOLTE FAI SHOPPING LA SETTIMANA ?? E DOPO TI SENTI UN PO’ MEGLIO DI PRIMA ??
A CHE ORA VAI A LETTO LA SERA ??
PRENDI SONNIFERI O VALERIANE VARIE ??
DURANTE I VARI BALLARO’ PRENDI DELLE POSIZIONI ??
PROBLEMI DI STITICHEZZA ?? TRISTEZZA O DEPRESSIONI MOMENTANEE ??
PENSI CHE I SUPERMERCATI ALIMENTARI ABBIANO PRODOTTI DECENTI ?? …O ANCHE PRODOTTI ALIMENTARI DEGNI DI QUESTO NOME ??
……………………….
si, certo, sulle interstates è pieno zeppo! Intendevo nei centri cittadini!
Qui a Roma, ad esempio, infestano il centro storico, e non sono un bel vedere (oltre che un bel mangiare!)
Raffaella Biferale 08.08.06 12:01 |
Chiudi discussione
Secondo me vedi il problema da un’ottica diversa: Ci credo che a Roma vi sia una densità di McDonald elevata. Capitale, per di più con elevato tasso di turismo straniero.
Prova a guardare nelle altre realtà, nel Nord per esempio si è avuta un esplosione di questi Fast Food, specialmente nei centri commerciali. Pian Piano stanno chiudendo, sostituiti da Pizzerie. se questo vuol dire omologarsi…
…che poi è anche MOLTO più piacevole vivere così. Sono sicura che una volta provato, la gente se ne renda conto facilmente. Oltre tutto, e il caso di Lidl portato da Beppe qualche tempo fa, insegna, molte volte i falsi risparmi sono fatti sullo sfruttamneto di qualcun altro, e il cerchio si richiude in uan spirale di sfruttamento che prima o poi toccherà tutti.!
ciao Annamaria e buona giornata!
🙂
prova
Nel Darfur c’è petrolio?
Kyoto lo abbiamo firmato, ora dovremo pagare. Oppure investire nel patrimonio edilizio esistente.
Forse quando si firmò, a Kyoto, non ci si rendeva conto di quello che si faceva.
Dico questo perché un amministratore coscienzioso, dopo aver firmato, si sarebbe subito preoccupato di come andava a finire e avrebbe messo in atto le opportune misure, le leggi, i provvedimenti, gli incentivi, la politica di comunicazione e informazione.
Questo sopratutto nel momento in cui era evidente , e non poteva non saperlo, che i consumi energetici aumentavano al ritmo del 1,1% annuo, con la prospettiva di dover ridurre le emissioni nel 2012 quasi del 25% e non più del 6.5% rispetto ai livelli del 1990 . Ad oggi sono 97 Mt
(rispetto al totale di 576 Mt) l’eccesso di emissioni annue oltre l’obiettivo . Da qui al 2012 si tratta di ca. 600 Mt che rientrano nel periodo (2008-2012) previsto per il conteggio e per i quali quindi siamo chiamati a intervenire o pagare.
Si tratta cioè di almeno 12 miliardi di euro.
Con i provvedimenti avviati si potrà forse coprire un terzo di tale deficit, ma solo con una politica lungimirante si potrà pensare di avvicinarci all’obiettivo.
Quello che accadrà tra poco quindi, equivarrà a un ulteriore aumento del costo del combustibile per tutti noi, questa volta non dovuto ai Paesi fornitori, ma incredibilmente a quelli consumatori.
Tutti sanno e predicano che il settore civile assorbe più di un terzo dell’energia consumata nel Paese. Tutti affermano che se ne può risparmiare la metà e quindi il 15% del totale. Ma l’Enea e il CNR non hanno chiaramente indicato questo come un obiettivo possibile e i Ministeri hanno aspettato 14 anni per emanare le regole sul risparmio energetico, facendolo poi solo perché costretti dall’Unione Europea e facendolo anche male e in modo insufficiente.
Nessuno afferma che si sia pensato a favorire certi gruppi di interesse invece che l’interesse del Paese, ma il risultato è che per ora ci toccherà pagare, siano s
ke bellen, atesso traforiamo pure Brennero, più trofori per tutti.
a a a a si sente in fondo? a mammet
E delle guerre non alimentate dal petrolio quando si parla?????
Quando si parla dell’Africa Orientale che non trova pace da trent’anni?????
Certo, lì il petrolio non c’è e allora è lecito ignorare.
ma va a laurà, barbun.
La guerra, come ideologia e come pratica, è sempre stata il risultato di una necessità economica contingente. Tutta la storia dell’uomo ne è una grande conferma. L’unica enorme grave differenza dell’oggi rispetto al passato, è che la risorsa che si contende (il petrolio) ed il suo utilizzo è la causa principale dell’alterazione degli equilibri ambientali e climatici della terra. Oggi l’opzione petrolio-risorse energetiche alternative, contiene implicitamente l’opzione catastrofe-continuazione del ciclo biologico vitale. Visto l’enorme potere concentrato nelle mani di pochissime grandi aziende multinazionali, utilizzato con i metodi più spregiudicati ed incuranti dell’opinione pubblica mondiale, penso sinceramente che la classe politica attuale non sia in grado di contrastare seriamente certe prospettive di sviluppo. Occorrono nuove forme di pressioni sulle istituzioni, un nuovo modo di rappresentare la volontà generale, una nuova tensione civile e morale verso la vita e le scelte politiche di cui essa abbisogna nella nostra società. Se guardo il nostro parlamento dinnanzi agli interessi economici delle società petrolifere, mi sembra di vedere un piccolo formicaio minacciato dal passaggio di una ruota di trattore!
carlo di buono
FAbrizio io credo che sia istraele sia l’america sia tutto il mondo arabo sia un associazione a delinquere..
io ci aggiungerei europa, africa, australia, oceania, antartico e pure artico.
così crediamo tutto!
Ivo@@@@@@@@@@@@
Kinderdijk è a 22 km da Rotterdam (circa 1h di navigazione).
PS
Sito patrimonio dell’Unesco
Mio babbo quando fa l’imitazione di Giorgio Almirante… ..chi lo ricorda….?? dice ….ORDINE ..ORDINE…QUI CI VUOLE ORDINE !!!! OGGI LA PAROLA D’ORDINE DEI NUOVI LADRONI E’ : MODERAZIONE !!!!!!!! SIATE MODERATI !!
VI HANNO MODERATO !!
Dici sul serio Lao Tze? potresti darmi la fonte di questa notizia?
x marziooo
non lavoro all’enel…
neanch’io;)
ti ho dato il sito in cui si parla di idrogeno…ti saluto adesso vado a mangiare…se riesco…perchè ho voglia di far l’esperimento con la pila nell’acqua…elettrolisi…sono fuori di cucuzza! 😉
ciauz
comunque c’è più gente più fuori di me…e nn la censurano… 🙁
auf wiedersehen fräulein gioix. io quartare filmette ti peppen grilletten. augh!
Negativo, Beppe non gira affatto con una toyota ibrida (la prius che per ora, assieme al SUV lexus, è l’ unica auto di questo tipo). A quanto ne so ai tour ci va con una previa, un monovolume sempre toyota che non è affatto ibrido. Mi viene da chiedermi una cosa: perchè Beppe reclamizza una toyota ibrida e poi gira con una toyota a benzina o gasolio? Non è che la casa giapponese gliela da gratis in cambio della pubblicità che il sig. Grillo gli fa ogni volta che parla di auto?
Come quando l’ anno scorso pubblicò il post “odio i velisti” come se nessuno sapesse che lui ha una barca (o meglio uno yacht) a motore che inquina come 50 barche a vela. Non è che l’ ha fatto per fare un favore a qualche amico costruttore di barche?
Più passa il tempo e più Beppe diventa maestro nell’ arte di predicare bene e razzolare male.
MArco saggio sono d’accordo ma sti qui hanno paragonato appunto un taxista a notaio,dentista farmacista… ci rendiamo conto della CAZZATA?
Ti posso dire che noi stiamo come i cladestini.. tutto qui..vivo veramente alla giornata e devo sempre ringrazia dio e sperare di stare sempre bene di salute. NON MI SENTO PARTE DI UNA LOBBY.
MAGARI CI METTESSERO IL REGISTRATORE DI CASSA,, COSI TUTTI COLORO CHE DICONO CHE GUADAGNAMO TANTO.. MAGARI SI INTENERISTISCONO E MI OSPITANO A MANGIARE A CASA LORO.. SAI CHI SI LAMENTA DEL TAXI.. tutti COLORO CHE NON LO PAGANO.. a PArtire dei giornalisti del corrire della sera!
LA GENTE VUOLE IN PRIMIS IL SERVIZIO PUBBLICO CHE FUNZIONA..ma quello pubblico dove si paga un euro per 70 minuti..
EGREGI, POTRESTE AVERE LA COMPIACENZA DI SPIEGARMI IL MOTIVO PER CUI AVETE BANNATO IL MIO POST CONTRO ISRAELE ED I SUOI ABITANTI (EBREI), ED A FAVORE DEI LIBANESI, PALESTINESI, SIRIANI, HEZBOLLAH (NON SONO TERRORISTI…GLI EBREI COSA DOVREBBERO ESSERE ALLORA? E GLI AMERIKANI?), HAMAS ECC ECC??????????
DOV’E’ LA TUA TANTO ECLATANTEMENTE DICHIARATA “LIBERTA’ DI ESPRESSIONE”???
A CHI TI SEI VENDUTO? A FRODI? OD A COLUI CHE SI E’ RIFATTO CRESCERE UNA FORESTA SUL CRANIO?
O SEMPLICEMENTE E’ UN ALTRO STRATAGEMMA PER IMPINGUARE I TUOI CONTI BANCARI???
MA CHE MINKIATE VAI DICENDO!?!?!?!
HO “PERSO” UN’ORA A SORBIRMI LE CAZZATE CHE SCRIVONO 900 E FISCHIA COGLIONI, E NON ESISTE UN SOLO INTERVENTO CHE ESCA DAI CANONI DEL COMUNE SENSO DELLA NORMALITA’.
BEPPE, SEI UN BUFFONE.
BEPPE SEI UN PAGLIACCIO.
BEPPE NON SEI NEPPURE UN COMICO, PERCHE’ FAI PIANGERE CON LE CAZZATE CHE SPARI.
BEPPE SEI UN QUAQQUARAQUA’ – IN ITALIANO FLUENTE – UNO CHE E’ SOLO CAPACE DI PARLARE, SPARARE UNA MAREA DI CAZZATE E COGLIONATE, MA CHE DI CONCRETO NON E’ CAPACE DI FARE NIENTE.
CHE CAZZO CI VUOLE A MONTARE UN BLOG? 5 MINUTI…PURE UN MONGOLO IMPEDITO CI RIUSCIREBBE…
FAI PENA!!!
IL SOLITO TARLUPINATORE E TRUFFATORE CHE PREDICA BENE E RAZZOLA MALE: FAI QUALCOSA DI CONCRETO PER GUADAGNARE CREDIBILITA’.
LO SO CHE QUESTO MIO POST VERRA’ BANNATO, MA ME NE FOTTO: ALMENO HO ESPRESSO LA MIA OPINIONE NEI TUOI CONFRONTI: SEI COGLIONE!
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
BEPPE SEI COGLIONE, VENDUTO E DOPATO
Fabrizio Fulvio
se dovete annoiarci con queste polemiche
tipicamente italiane che non interessano
a nessuno, salvo a voi, perché non vi telefonatate ed evitate di usare questo spazio pubblico? grazie.
Bravo Beppe, metti sempre e coraggiosamente il dito nella piaga.
Il problema é che i politici sono asserviti a questo sistema e non hanno la forza o il coraggio di cercare di cambiare radicalmente lo stato delle cose. servono scelte coraggiose.
ma davvero in Brasile la maggior parte delle auto vanno ad alcol estratto dalla canna da zucchero, inquinando molto meno della benzina?
se é cosí tanto di cappello.
una volta in Italia si diceva politica “alla sudamericana”, adesso in Sudamerica si dice polititica “all’italiana”…(nel senso di inutile al popolo e molto utile a chi la fa…).
Ciao
ANDRE’ SEI UN PERICOLOSO IGNORANTE!!
80$ diviso 158 = 0,50 dollari (NON 0,50 centesimi!!)
Il petrolio costa all’origine quindi 800 lire al litro e non 8 come scrivi!
TI SEI SBAGLIATO SOLO DI 100 VOLTE, 2 ordini di grandezza, torna alle elementari!
E ora preoccupati!
@ Andrea Colagiacomo
Vedi un altro esempio delle condizioni pietose della nostra politica.
Prodi che vuol prendersi il merito per l’incremento delle entrate fiscali dopo soli 80 giorni di governo!! La CDL che, giustamente,lo reclama, perchè ha aumentato le tasse (vedi studi di settore, riformati da Tremonti),nonostante abbia strombazzato ai quattro venti l’esatto contrario.
Abbi pazienza, Andrea Colagiacomo, ce l’hai col Corriere della Sera che è pur sempre un giornale “borghese”, anche se capisco che l’aver parteggiato per Prodi in campagna elettorale per te sia stato un delitto. MA se uno legge, p.es., Libero non sa mai se quello che scrive gli viene da un’agenzia o è un’imbeccata dei servizi segreti, o il Giornale, non puoi sapere se dice la verità o un’opinione del proprietario, cioè berlusca.
Ciao Gert!
Guarda, credo che il problema risieda proprio in qualche carattere strano all’interno del link che vuoi postare. Un fatto tecnico e non di contenuto. E’ successo anche a me alcune volte,e sempre cercando di postare link molto lunghi.
La soluzione potrebbe ssere quella di postare solo il link del sito e non quello completo della pagina, poi noi andiamo a cercarci l’articolo all’interno del sito stesso…
prova….
un bacione.
ANDRE’ SEI UN PERICOLOSO IGNORANTE!!
80$ diviso 158 = 0,50 dollari (NON 0,50 centesimi!!)
Il petrolio costa all’origine quindi 800 lire al litro e non 8 come scrivi!
TI SEI SBAGLIATO SOLO DI 100 VOLTE, 2 ordini di grandezza, torna alle elementari!
E ora preoccupati!
Ciao a tutti,
premetto che sono stato 15 GG in ferie in Grecia senza TV e giornali e devo dire che la cosa mi ha proprio rilassato…mi sono perso xò tutte le ultime vicende Mondiali e mi sto rimettendo al passo consultando la rete.
Per quel che riguarda la crisi petrolifera vi pongo un quesito:
Possibile che le multinazionali del greggio non abbiano pronta una soluzione alternativa?
Secondo il mio modestissimo parere dette compagnie hanno già in tasca le soluzioni per il futuro xchè sarebbe stato molto stupido da parte loro puntare tutto il Business su una risorsa esauribile.
Certo aspetteranno a tirarle fuori proprio all’ultimo momento (magari io non faccio in tempo a vederle…), dopo aver fatto un sacco di $$$ con speculazioni varie.
Se qualcuno ha delle informazioni in più che possano avvallare o confutare la mia ipotesi me lo faccia sapere.
Per quel che riguarda invece le tasse…(non voglio entrare nel merito della questione di quale dei 2 governi si debba lodare per le maggiori entrate del primo semestre) …caro Tommaso forse forse tutti sti sacrifici in finanziaria sarebbe meglio non farli?!?! Magari x restare in tema post possiamo ridurre 2 accise sui carburanti, ad esempio in Grecia la Verde costa 1,020 euro ed il diesel 990 eurocent!!!
Buona giornata a tutti.
A QUANDO UNA IMMIGRAZIONE CONTROLLATA?
CMq il massimo per me che sono taxista è sentire le prediche dei travestiti per di più clandestini del tipo:”gia 8 euro”… dopo 20 minuti di traffico..
E loro il p…. a quanto lo fanno?
Proposta a BErsani liberalizzaci i prezzi per i clandestini…un clandestino deve pagare di più il taxi e ovviamente abbassarlo agli italiani.
Noi cmq siamo i più grandi a fare i passi indietro.. anni e anni fa avevamo il controllo sui mezzi pubblici.. come mai è stato tolto? LE NOSTRE METROPOLITANE E MEZZI DI SUPERFICE SONO UN SCHIFO.. DOve i nonni italiani stanno in piedi per fare spazio a gente che il biglietto non la fatto neppure per venire nel belpaese.
@ Raffaella
Ma lo sapete che sulle nostre strade cittadine si vedono più MacDonald che negli Stati Uniti? Secondo me stiamo diventando pazzi.
Raffaella Biferale 08.08.06 11:26 | Rispondi al commento |
Quoto il resto del post,
non concordo sulla densità di Mac e similia negli states.
A NYC e probabilmente nel resto del New England ce ne sono relativamente pochi, è vero.
Ma tutto il Midwest e la west coast ne sono infestati.
L’anno scorso, lungo la route 66 ho incorciato più mac, burger king, wendys and so on che distributori di benzina 🙁
cmq è preoccupante l’omologazione cui stiamo correndo incontro a gambe levate…
Gert
si, certo, sulle interstates è pieno zeppo! Intendevo nei centri cittadini!
Qui a Roma, ad esempio, infestano il centro storico, e non sono un bel vedere (oltre che un bel mangiare!)
……anche tutta la nostra vita piatta e senza colore. Ma lo sapete che sulle nostre strade cittadine si vedono più MacDonald che negli Stati Uniti? Secondo me stiamo diventando pazzi.
Raffaella Biferale 08.08.06 11:26
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Non siete pazzi siete solo omologati, vi dicono loro quello che dovete fare, quello che dovete comperare, come dovete vestirvi, come dovete mangiare, dormire, scopare, e vi rendono pure mansueti e se non proprio felici moderatamente soddisfatti !
grazie a Dio, Juan, non è il caso che tu usi il pluralemajestatis, personalmente non sono affatto omologata! 😉
OT
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Secondo Voi è stata giusta la rimozione di Francesco Cognetti?
A mio parere è sempre la stessa storia!
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Ciao Beppe
e salute anche a tutti voi. Vorrei aver informazioni a proposito di alcune forme di energie alternative delle quali, si sente parlare molto poco, nonostante le potenzialità incredibili che promettono di offrire.
Si tratta dei Meg (motionless electric generator) e di dispositivi analghi (alcuni particolari tipi di motori elettrici). Ho fatto un giro in internet e c’è ub numero incredibile di brevetti statunitensi legati a questo tipo di applicazioni.
Ora c’è anche una marca di auto elettriche che sfruttando tecnologie analoghe(secondo quanto affermano i produttori (Teslamotor) dovrebbe offrire prestazioni simili a quelle di un’auto a benzina (tra l’altro si tratta di una spider tamarrissima…).
Insomma, anche se normalmente sono piuttosto scettico verso questo genere di invenzioni “rivoluzionarie” la cui mancata ascesa all’onore delle cronache è quasi sempre legata ad oscuri complotti di potere, tuttavia mi sembra quantomeno doveroso che un sito come il tuo provi a gettare luce (pre quanto possibile) su questi argomenti.
grazie
P.S. questo è uno dei siti dai quali ho preso informazioni
http://www.progettomeg.it/
le hai cannate tutte!!!! torna a studiare psicologia…ma fino quando lo farai col pugno alzato…sarai sempre depresso
Augh!
Sicuro che sia così?
Mi scoccerebbe davvero tanto se Beppe iniziasse ad ammorbidirsi sul tema della TAV.
Cerca di capire qual’è il problema Gert, e postalo.
Dobbiamo spazzare via ogni sospetto 🙂
grazie…ma che figheria…a me a scuola mi facevano fare esperimenti di chimica del cavolo…questo nn l’ho mai fatto!
gioix m 08.08.06 11:39
Infatti.
Ma figuriamo se alle medie permettessero ai bambini di maneggiare l’idrogeno e l’ossigeno.
Personalmente,io l’ho visto fare in TV oppure l’avevo letto su un libro.
dico alle superiori…ho fatto un istituto tecnico industriale…2 anni di chimica con le cartine di tornasole e il calcare dell’acqua…
sempre meglio che allo scientifico…
ah…che scuole che abbiamo…dovrebbero spremere le meningi dei giovani visto che siamo noi il futuro…
Ma se i prototipi sono già pronti e come si dice in questo articolo
http://www.motorbox.com/Auto/Magazine/Concept_car/fiatpandahydrogen.html
sembra che funzionino a meraviglia, perchè per trovarli sul mercato (a prezzi stratosferici immagino) bisognerà aspettare almeno 15-20 anni? La guerra è un affare troppo redditizio e non solo in termini di risorse energetiche…
Delusione: sono estato via due ore e non avete risolto una cippa. Va a finire che mi costruisco una serpentina schietti per davvero.
Siete inutili, addio.
PRodi esulta :sta sconfiggendo l’evazione fiscale..più del doppio… ma come cavolo ha fatto in sei mesi? miiiiii abbiamo votato un mago…
COsi prodremmo anche noi sperare di avere il suo fantastico sorriso,,,ma quanti denti ha in bocca?
Ma l’indulto era nel programma??
In 2 mesi, manco otelma.
Una domanda: se vivessi in una villettina, l’unico problema del fotovoltaico potrebbe essere quello economico.
Ma se non avessi problemi di tipo economico ed abitassi in un condominio? Cosa mi consigliate?
anche in un condominio puoi installare panneli solari individuali, ma meglio ancora sarebbe sensibilizzare tutti i condomini e convincerli a installarli per tutti, credo che si risparmierebbe. certo che se ci fossero degli incentivi si convincerebbero meglio
Buongiorno carissima Raffaella.
Parola d’ordine: inversione di marcia.
Io credo che la soluzione sia tutta lì.
Riscoprire le realtà locali, le specificità della nostra terra e della nostra economia.
Ho la sensazione però che il tutto sia ormai sfuggito al nostro controllo e organizzato e gestito ad alti livelli. Livelli globali.
Il consumatore potrebbe fare molto, è vero, ma senza l’aiuto di un’amministrazione che promuova certe scelte e le appoggi, la vedo davvero dura.
Buongiorno al Blog ed alla tribu’.
Un saluto particolare a Cosimina, Annamaria e Raffaella.
Ho provato a postare un post che a me pare interessante (…ma avendolo scritto io potrei dire altrimenti? :D), sulla possibilità concreta di convertire il 6% dei consumi elettrici civili italiani in fotovoltaico solamente stornando i costi della TAV.
Solo che Beppe non me lo fa inserire.
si vede che c’è qualche carattere “anomalo” nei link che ho allegato per documentare il tutto 🙁
Gert
A tutt’oggi il metodo più conveniente per produrre idrogeno si chiama “cracking termico del pertrolio”.
Non so da dove provenga questa informazione, ma le principali industrie utilizzano il
REFORMING DEL METANO
METANO+VAPORE D’ACQUA = 3 IDROGENO + MONOSSIDO DI CARBONIO
Off Topic
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Altro che DOCCIA FREDDA!
All’ormai ex direttore dell’Istituto tumori Francesco Cognetti, gli hanno fatto un bel “BAGNO TURCO”!
Secondo Voi è stata giusta la Sua rimozione?
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Prodi cmq resta davvero impresentabile..
no…studio tecnico di perito edile…
secondo me è la mia data di nascita (Einstein) che mi porta ad essere ultra interessata a queste cose qui…
Grillo
Perche non usiamo gli asinoni che abbiamo al governo per il trasporto,
potremo recuperare gran parte del debito ..
Mentre i cani che abbiamo all’opposiszione gli potremo usare come cibo ai ristoranti cinesi..
PM
Buongiorno Cosimina!
E’ vero, infatti io ho dovuto sostituire piumini e piumoni di piuma d’oca con altri sintetici a causa di un’allergia provocatami appunto dalle piume d’oca!
cosimina…..la carne dello struzzo e’ buona…purtroppo non se ne trova piu’ in giro…
Cosa fai? di fronte ad argomenti così complessi ed importanti, scrivi per il gusto di darti ragione? Non vorrai mica diventare “nero, nero” come il petrolio?
Su questo argomento: Medio Oriente, guerra, approvvigionamento, costi ec. ec., la discussione così impostata mi fa pensare ad una guerra verbale tra poveri; si parla per avere ragione o per trovare le lacune altrui; come i bambini!!! Come al solito, tra italiani, si discute di qualsiasi cosa, come se si discutesse sempre di calcio. Ma il problema è grosso e resta pesante: che non si investa seriamente su fonti energetiche rinnovabili è assolutamentever vero, che tutte le voci fuori dal coro, magari con qualche buona idea da sviluppare, siano sistematicamente zittite, è vero e che l’Europa, con tutta la sua cultura e tutte le sue menti brillanti, non voglia o non possa distinguersi dagli Stati Uniti, riguardo a questi temi, è altrettanto vero. Che voi vi sentiate economisti o esperti di raffinazione, non mi serve! Fatemi capire invece se secondo voi va tutto bene e siamo in un “barile di ferro”, oppure se serve trovare energia più pulita e rinnovabile, per inquinare meno e fare meno guerre. Questo è il nocciolo della questione. E’ questo che deve emergere se vogliamo contribuire adar voce a chi può lavorare seriamente su queste cose. Vi giuro, a parte un pò d’ironia, non ho pre concetti o una mia convinzione esatta. Mi fa quindi molto piacere, parlarne.
IVANA IL PROBLEMA CHE QUEL QUOTIDIANO “IL CORRIRE DELLA SERA”, Non va comprato, non va letto…
La Padania esiste, non è soltanto l’ insieme di tanti piccoli campanilismi concentrati nella pedemontana che vedono invasivo l’ intervento non solo dello stato ma anche di province e regioni. Zone a bassa scolarizzazione una volta depresse è ora fiorenti ma con il terrore di perdere tutto! Qualcuno potrebbè pensare che queste zone con il Pò e la pianura aperta non centrano nulla ma non è cosi.
Qualcuno potrebbe pensare che Bossi invece di risolvere i loro problemi vuole solo ingigantire le loro paure, il miglior metodo è trovare un nemico da fuori… Il meridonale prima, ma ora che si aspira a governare non va più bene ci vuole l’ immigrato.
Qualcuno potrebbe pensarlo ma non è così.La padania esiste.
Fidatevi di me che vivo al nord e queste cose le conosco di persona.
quanto sei coglione…..ma va a prenderlo in quel posto..scrivi con il tuo di nome…
Sicuro, anche Paperopoli esiste
di contro, per un fatto che potrà sembrarvi strano, mi chiamo davvero ivana iorio.
perchè non metti le iniziali in maiuscolo?
così risolviamo il problema
EEEH, Si…la Padania esiste: confina a sud con Paperopoli, a nord col Reame di Picche, a Est con il Reame di Quadri ed a Ovest col Mar dei Sarchiaponi, ove sfocia il fiume Pò (con l’accento, come nei dotti testi dell’ottima sciura Iguana)..Come ho scritto, le élites sanno sempre come escogitare qualche vaccata cui le masse credono e per la quale sono disposte -se non a morire- a spyttanarsi davanti al mondo…
Sursum corda, dicevamo nell’Azione Cattolica, Sim Sala Bim, dice Formigoni, Allah Akbar dice il tuo nemico, il Duce ha sempre ragione dice il mio…
Baci ed abbracci dico io XXX
stai all’enel?
Certo, e magari anche piu di Belpietro con il suo Giornale, che senza una telefonata dall’alto non va nemmeno al bagno ..
Sfortunatamente la guerra di cui parla Grillo può finire solo se gli stati uniti collassano. Non vedo molte altre soluzioni, possiamo continuare a fare tutto il casino di cui siamo capaci, con tutti i mezzi. L’unico che capiscono certe nazioni sono le armi. D’altra parte ormai gli stati uniti, essendo più che una nazione un impero, ha bisogno per la propria sopravvivenza di fare le guerre di confine, come insegna la storia.
Stiamo a vedere.
Saluti a tutti.
Non concordo pienamente con lo slogan ‘no oil, no war’: le élites umane son tanto intelligenti da scoprire sempre un buon motivo perchè le masse se le diano di santa ragione, le masse tanto fesse (o ben controllate?) da ribellarsi raramente, anche quando le questioni in ballo si potrebbero risolvere pacificamente (vedi la dissoluzione cruenta della Yugoslavia).
Tuttavia, è certo che i rischi più grossi (conflitti armati su larga scala) li corriamo per questioni connesse al controllo delle principali fonti energetiche che sfruttiamo, date le tecnologie disponibili che offrono il miglior il rapporto costi-benefici.
Dominerà il futuro chi avrà meglio sviluppato tecnologie capaci di sfruttare fonti alternative: infatti, la Shell -chiamiamoli fessi!- propina da anni degli spot sulla sua divisione di ricerca e sviluppo in tale settore (vento, sole, acqua e loro ci mettono anche il gas, che sempre idrocarburo é, amiconi dell’ambiente ma inguaribili nostalgici!!): il futuro ma nel frattempo?
Nel frattempo, il sistema è tale per cui chi controlla denaro e lo investe in qualche impresa (e/o ricerca), vuole ottenerne un profitto grasso nel giro di un quinquennio, decennio se fosse definito filantropo’ dai suoi colleghi e se ne esiste qualcuno
Nel frattempo, alle élites costa meno mettere le chiappe’ (di qualche militare ignaro) in Asia Centrale (Afghanistan e Repubbliche ex Sovietiche) e nel Golfo Persico, assicurandosi posizioni di controllo in zone sensibili’, e fregandosene se tra dieci anni qualche competitor’ dagli occhi a mandorla ed armato fino ai denti, avrà da ridire al riguardo..
Nel frattempo, muoiono minatori cinesi come mosche
E nel futuro? Dato l’attuale sistema internazionale dei brevetti, non attendiamoci grandi cose: abbiamo visto di cosa sono capaci i finanziatori della ricerca quando si parla di FARMACI anti-HIV , figuratevi se si trattasse di rivoluzionarie tecnologie, per esempio, sullo sfruttamento delle correnti di alta quota..
A si biri
MEGLIO AFFRETTARSI PERCHè CI SARANNO TEMPI DI CONSEGNA LUNGHI
Prenotazioni Serpentina di Schietti
ACQUA POTABILE GRATIS PER TUTTI
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/?t=3718307
-Se verso un anticipo al mio fornitore di elettrodomestici di fiducia credi potrò ricevere prima il mio kit?
-Non c’è dubbio, potrebbero anche esserci tempi di consegna di 8-10 mesi, anche 1 anno.
Esigete solo prodotti che chiaramente riportino: Serpentina di Schietti. Nè Schietti ne noi ci guadagneremo un cent, neanche lo 0,001 di percentuale.
E’ necessario venga riportato chiaramente il nome in modo che si associ l’acquisto all’operazione Acqua Potabile per Tutti.
Ogni kit in vendita deve chiaramente riportare che serve a finanziare un kit da devolvere in omaggio a persone senza acqua potabile, spiegando le modalità della devoluzione. Noi consigliamo la tassazione diretta in modo che la cifra non corra il rischio di girare a vuoto e perdersi.
Nel caso invece che le grandi aziende ed i governi boicottino i prodotti noi saremo in grado entro un mese di dire i pezzi già presenti sul mercato che occorrono per comporre un kit funzionante, ma vedrai che decine di piccole aziende cominceranno a sfornare il loro prodotto e distribuirlo per canali alternativi.
Grazie per il riferimento vado a vedere sulla cartina se potrebbe essere una meta fattibile, cioe’ se sul percorso stabilito, non e’ grande quel paese, ma visitarlo tutto o il piu’ possibile ci vorrebbe molto piu’ tempo a disposizione.
Ti sapro’ dire ma quel popolo potra’ anche avere qualche preconcetto su di noi, grazie alla politica, pero’ mi hanno riferito cha hanno una mentalita’ molto piu’ di ampie vedute della nostra.
andriano adesso ho capito.. ci siamo
coglione, scrivi col tuo nome,,..bestia di uomo
@ ivana iorio 08.08.06 11:23
MA LA TECNICA DEL SENSAZIONALISMO E DELLE PROMESSE ALL’UOPO DELL’ELEZIONI LE HA RISPOLVERATE PROPRIO IL TUO AMATO PSICONANO.
HAI DIMENTICATO LA SUA FACCETTA ALLA FINE DELL’INCONTRO, L’ULTIMO, CON PRODI QUANDO A SPARATO LA CA…TA DELL’ICI.
CHIRAMENTE IL BAGLIORE DELL’ALONE AURELICO DI SAN SILVIETTO TI ACCECA COMPLETAMENTE E IN PIU’ TI ANNEBBIA IL CERVELLO, SE DI CIO’ SI PUO’ PARLARE NEL TUO CASO.
BEPPE il tuo amico Biagi per 10 minuti di trasmissione quanto portava a casA?
Le tasse vanno aumentate a tutti sti qua, compreso te beppino..con tutto il rispetto, che vi considerate consumatori come noi…ma daiiiiii
In MEDIA il fisco italiano intasca già per ogni cittadino ESATTAMENTE una cifra analoga a quella del fisco francese e tedesco! Il fisco in italia non è scemo.
Il problema è che pagano TUTTO i dipendenti privati, pochissimo i liberi professionisti e i commercianti al dettaglio.
IL PROBLEMA, Andrea, non è far aumentare sulla carta quello che si dovrebbe far pagare! La soluzione è far pagare MOLTO DI MENO (la metà) i dipendenti privati e FAR PAGARE IL GIUSTO (meno di quello che oggi in teoria dovrebbero) i liberi professonisti che hanno il privato come clienti (notai, avvocati, medici, dentisti, …)
SERVE EQUITA’ non fare pagare di più!!
Purtroppo l’equità non porta più soldi al fisco (che da dove arrivano non gliene frega niente), da qui l’ingiustizia sociale che subiamo
figata…secondo te l’idrogeno si può produrre a casa? O esplodo in aria?
Per fare un’esperimento
gioix m 08.08.06 10:19
Hai un buon spirito di iniziativa.
Devi prendere un bicchiere d’acqua e una qualsiasi batteria immergendo i due poli in modo che non si tocchino. Dopo un po’ vedi formarsi delle bollicine su entrambi i poli.Il polo che ne ha di più ci ha l’Idrogeno e l’altro l’ossigeno.Io l’ho fatto quando avevo 12 anni.
Non ti preoccupare, non esplodi in aria perchè la pila ha poca energia.
Comunque l’idrogeno è uno dei pochi gas che produce DETONAZIONE che è un esplosione moto più distruttiva della DEFLAGRAZIONE.
Il problema dell’idrogeno è proprio questo.
E’ gas,difficilmente liquefabile,molto esplosivo e per questo molto pericoloso.
grazie…ma che figheria…a me a scuola mi facevano fare esperimenti di chimica del cavolo…questo nn l’ho mai fatto!
Pensate che l unione europea a stanziato dei piccoli fondi sull energie alternative in italia, il bello è che nessuno a menzionato NIENTE.. la nostra impresa è venuta a saperlo solo per passa parola… praticamente forniscono gratuitamente alle imprese medio-grandi un sistema di ultima generazione di pannelli solari compresa di manutenzione con tecnici specializzati 2 volte ogni mese, montaggio, e sistemi di monitoraggio 24 su 24… non ci credevo ma dopo diverse telfonate e conferme la faccienda risulta essere vera… l impresa dove lavoro fra poco sarà in grado di fornire energia gratuita ad un intero vicinato.. pensate che solo 1 mq di pannello solare produce 4 kw, praticamente l energia che serve per sostentare una famiglia circa senza parlare di tutta l altra energia che immagazzina per eventuali carenze… QUINDI LA POSSIBILITA’ PER MIGLIORARCI CE’…basta aprire gli occhi in un paese che cè li vuole chiudere… Provate a cercare su google se trovate qualche concessionaria che fà pubblicità su internet di macchine a metano o idrogeno.. NON CE’ NE…l anno prossimo dovrò ancora viaggiare in tutta italia per trovarmi una concessionaria che le venda??? A volte vorrei fare qualcosa IO stesso, investire sulle fonti rinnovabili… purtroppo non sono un plurimiliardario con fondi a sufficenza…. vedremo cosa ci attende fra pochi anni… quando si spertiranno il petrolio fino all’ultima goccia…………….
Guarda che casa agnelli produce 3 modelli ibridi metano/benzina (punto, doblò e multipla): non credo tu deva girare tutta italia per trovare un concessionario-lapo.
Se hai un auto a benzina, puoi investire sull’impianto a GPL (te lo consiglio perchè il metano io ce l’ho: costa di più ed è più difficile da reperire).
Inoltre, credo che, con il costo della famigerata toyota ibrida (benza-celle elettriche), tu ti possa dotare di un impianto a pannelli di buon rendimento…a meno che ci sia di mezzo un condominio, allora -pro capite- spendereste pure meno (senza contare eventuali incentivi offerti dalle Regioni).
cavolo sei un genio! Io penso a produrre idrogeno e le cose più ovvie mi sembrano scoperte dell’America!!!!!
Che sbadata che sono! 😉
Le accuse sono le solite: xenofobia e razzismo. E arrivano sulle colonne del Corriere della Sera di domenica a firma di Paolo Ferrero, neo ministro della Solidarietà sociale. Quella, per intenderci, a senso unico. E cioè verso gli immigrati. Quasi che gli italiani si debbano sentire in colpa di essere nati da queste parti.
Ma cosa scriveva Ferrero?
Ferrero: «Chi nella politica ha avuto premi dalla popolazione sollecitando paure e discriminazioni verso gli immigrati dovrà poi tener conto del loro peso elettorale». Concetto ribadito domenica dallo stesso ministro. «Credo infatti che la politica – tutta la politica – non potrà non «tener conto» del fatto che gli immigrati che fino ad ora potevano sì vivere, mangiare e lavorare in Italia, ma che non potevano votare, ora potranno farlo. Di questa importante novità tutti dovranno tener conto, ed è evidente che l’eco di tutto ciò si farà sentire in modo particolare in alcune zone e su alcune aree politiche». Ferrero pensa in particolare «alla Lega». «Credo che nelle provincie di Treviso, Brescia, Bergamo e in tutta la fascia pedemontana, dove la presenza dei lavoratori migranti, richiamati a migliaia dalle necessità del sistema produttivo, è molto forte, e dove un partito esplicitamente xenofobo come la Lega raccoglie molti consensi, l’acquisizione del diritto di voto da parte degli immigrati modificherà decisamente la dialettica politica
NON RIESCO A CAPIRE COME MAI CI SI DEBBA ACCAPPARRARE DEL SOLO PETROLIO E CON CONSEGUENZE DEVASTANTI PER TUTTA L’UMANITA’ QUANDO CI SONO FORME ALTERNATIVE DA POTER SFRUTTARE.
E’ INCREDIBILE COME L’UOMO E’ PEGGIO DI UNA BESTIA DI FRONTE AL POTERE ED AL DENARO E NON RIESCE PIU’ A RAGIONARE DI FRONTE AD UN UNIVERSO ORMAI SATURO DI TUTTA QUESTA MERDA…
COME DICE GIUSTAMENTE GRILLO “SIAMO NOI IL VIRUS DELLA TERRA…”
CI SI POTREBBE STARE TUTTI BENE IN QUESTO MONDO SENZA CHE CI SIA IL TROPPO RICCO ED IL TROPPO POVERO, BASTEREBBE DISTRIBUIRE EQUAMENTE TUTTO!!!
ED UN ALTRA COSA NON CAPISCO…PERCHE’ SI DEVE FARE UNA GUERRA!!!PENSO SIA UN CONTROSENSO QUANDO L’AMERICA E/O L’EUROPA DICE “BISOGNA ASSOLUTAMENTE FERMARE QUESTA GUERRA..” QUANDO SONO PROPRIO QUESTI STATI A PRODURRE E A COMMERCIARE LE ARMI…NON RIESCO A CAPIRE
BASTEREBBE CHE CHE COSTRUISSE LE ARMI CONTINUASSE A FARLO CON LA SOLA MODIFICA CHE AL POSTO DEI PROIETTILI FOSSERO COSTRUITI CORIANDOLI O FIORI…
E’ UN VERO DRAMMA E PERICOLO SE NON SI RIESCE A FARE QUALCOSA A FERMARE QUESTO SCEMPIO…MA IO SINCERAMENTE PIU’ CHE CONTINUARE AD AIUTARE LE PERSONE PIU’ DISAGIATE E COLPITE DA QUESTI TERRIBILI EVENTI, NON SO PROPRIO COSA FARE!!!
SPERO NELLE PERSONE CHE SI ABBATTI QUESTI OSTACOLI, CHE CI SI SVEGLI UNA VOLTA PER TUTTI PER OTTENERE ED AVERE DEI RISULTATI PER TUTTI NOI
Saluti a Tutti
FRANCESCO
dietro Mattei?, il petrolio. Dietro Moro? il petrolio. Dietro il papa polacco?il petrolio. Dietro Ustica? il petrolio? dietro l’Iran di Palevi? il petrolio. Dietro l’Irak di Saddam? il petrolio il cui colore è rosso….. Ma dietro il petrolio ci siamo anche tutti noi che, senza quella forza non avremmo potuto in 50 anni vivere nel benessere con acqua corrente in casa, luce a volontà, automobile per andare dove ci pare in tutto il mondo. Televisione, frigorifero, vacanze ,cellulare,pc,ecc. ecc. e non siamo soddisfatti. Per arrivare alla pace tanto sbandierata siamo capaci di rallentare i nostri ritmi di vita frenetica e rinunciare a qualche cosa? Lungi da me dal fare una predica, ma riflettre un pò su noi stessi ed il nostro fare se corrisponde al dire, non mi sembra male.
Sono 30 anni che vogliamo cambiare ma non ci lasciano farlo, questo io sò
@ Andrea Colagiacomo
Infatti non ho sostenuto che Bersani le abbia fatte. Dico solo che da un governo composto in gran numero da ex-comunisti posso anche aspettarmi che non si facciano le liberalizzazioni.
Invece le pretendo da un governo di centro-destra, perchè, da che mondo è mondo, le liberalizzazioni sono il pane delle politiche liberiste di tali governi.
A meno che non abbiano a capo il più grande accentratore di interessi e di potere,come da noi, che evidentemente non vuol darsi la zappa sui piedi.
La moglie telefona a Berlusconi:
“Scilvio ho gia’ buttato giu’ la pasta…”
” Sono li’ in un nano secondo”.
Grazie Ivana !!
Vedo che ti sei ricordata dei miei nipotinii.
Ciao
Pietro
@@@ Alessandro Gerico 08.08.06 11:16
Ognuno e’ libero di criticare, non esiste una societa’ perfetta e meno male, adolf pensava di crearla, fortunatamente nonostante i crimini e finita nel 45.
In ogni caso la cultura, i servici sociali, l’apertura mentale. l’essere disposti a riconoscere i diritti delle minoranze, magari avessimo questo nel nostro paese.
Ah gia’ dimenticavo, la palla al piede del vaticano c’e’l’abbiamo solo noi.
Direi che non hanno tutti i torti a criticare vari aspetti della nostra societa’.
Un’esempio per tutti in olanda ma penso in tutte le democrazie occidentali affermate, uno come cuffaro non sarebbe mai stato eletto.
Invece qui ha vinto a mani basse contro una rita borsellino.
In ogni caso un conto e’ viverci tutto l’anno, per turismo e’ talmente mordi e fuggi, oggi qui domani la’, non si ha tempo per approcciare.
MARTELLIAMO LA GENTE CHE NON LAVORA CON LE TASSE
(vip,mezzivip,sportivi,opinonisti,giornalistiecc)
PRODINO invece che fà? Se la prende con i lavoratori autonomi, perchè in questo paese se ti spacchi il culo per portare a casa una pagnotta superiore a un dipendente è reato!
PArtirei DA costanzo e suo marito.
Adriano in primis ti ricordo che liberalismo è come la legge o tutti o nessuno.. in secundis mi spieghi dove stanno le liberalizzazioni in questo decreto?
Beppe ma prendi per buone solo le notizie del corriere della sera? chissa come mai ehmmmm
I giornalisti del corriere della sera sono i più schiavi di tutto l’impero giornalistico.
mi sono accorta che la lotta all’ immigrazione è una battaglia persa… se i vecchi italiani sono in decrescità demografica, non c’è modo di fermare gli extra in aumento.
sorry… ho scritto una cavolata per quanto riguarda gli ex-detenuti.
Se trovano un lavoro significa che in maggior parte si sono reinseriti, megilo così… dopotutto in carcere pagavamo per mantenerli.
@@@ Nicola Pellizzari 08.08.06 11:18 |
Su fai il bravo nicola, scrivo tutto l’anno su questo blog che se faccio una tantum un paio di salutini non si scandalizza nessuno.
Non e’ una chiesa e meno male, poi con tutte le stro..ate diffuse scritte.
Mi ricordo di aver letto che per avere olio di colza sufficente per gestire un parco macchine come quello italiano, occorrono pianure della grandezza del Brasile. Vi risulta?
Se sì per l’Italia non cambierebbe nulla, sarebbe sempre energeticamente dipendente.
leopoldo elia 08.08.06 11:07 | Rispondi al commento |
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Discussione
sarebbe comunque MENO dipendente, è già un risultato!
Andrea Guadagno 08.08.06 11:12 |
Chiudi discussione
Io invece avrei un po di timore, solamente al pensiero di come verrà retribuita la manodoperara per la raccolta della colza. In quelle zone, non utilizzano macchinari come da noi, troppo costosi.
Negli ultimi 100anni abbiamo quasi esaurito il petrolio del pianeta considerando questo prezioso liquido minerale solo come carburante da bruciare per l’autotrazione, senza tener conto di tutti gli altri benefici che questo minerale apporta all’essere umano come fonte per la produzione di medicine, distillati chimici, tessuti e quant’altro ! Ci stiamo scavando la fossa !
Onorevole Romano Prodi: delinquenti scarcerati, extracomunitari e cooperative la ringraziano vivamente per quanto il suo Governo sta facendo per loro. Noi Padani no!”.
ma vai a cagare. non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare.
buongiorno tribù, buongiorno blog!
Stavo leggendo l’articolo postato da Annamaria sulla sloweek di S. Rossore e mi è venuto in mente il fatto che, per cominciare a parlare davvero di energie alternative, bisogna comprendrere tra quelle anche quelle MENTALI.
E’ necessario che la gente cominci a pensare diversamente, in termini di risparmio energetico, altrimenti nessuna energia alternativa avrà futuro applicativo. La chiave di volta non sta però nel fatto di indottrinare in qualche modo le persone, ma nel promuovere la nascita di comportamenti alternativi a quelli massificati che oggi vengono messi in atto dalla maggior parte della gente, senza che ve ne sia un vero perchè, così, sospinti dalla massa. In ultima analisi basterebbe che le persone cominciassero a ragionare con la loro testa, per accorgersi che certi comportamenti di consumo irrepsonsabile non sono soltanto dannosi e inutili, ma anche piuttosto stupidi e senza valore aggiunto per l’individuo che li mette in atto.
In Italia,, si sà, si arriva sempre in ritardo. In questo caso si assiste ad uno strano fenomeno, perchè prorpio qui da noi, la patria dei prodotti locali e regionali, della mozzarella campana, del formaggio di fossa, dei vini locali e dei mille e mille prodotti dell’agroalimantare regionale, si va assistendo sempre di più nella corsa alla globalizzazione, che non solo fa lievitare prezzi e consume energetico necessario per spostare il prodotto attaverso mezzo mondo, ma rende anche tutta la nostra vita piatta e senza colore. Ma lo sapete che sulle nostre strade cittadine si vedono più MacDonald che negli Stati Uniti? Secondo me stiamo diventando pazzi.
Premio Nobel per la pace a Cuffaro!
http://blochin-cuius.blogspot.com/2006/08/nobel-cuffaro.html
Durante l’ultimo anno del governo Berlusconi l’allora premier fu chiamato in causa avanti un giudice di pace di Roma da una pensionata che non aveva ricevuto l’adeguamento della pensione al minimo di un milione di lire promesso nel contratto con gli italiani. Scontata l’assoluzione del premier, in quanto la signora superava un certo limite di reddito che non le dava diritto a percepire tale pensione. Analogamente il successore aveva promesso 2500 euro l’anno per ogni figlio fino al compimento del diciottesimo anno d’età. Al momento non si è ancora saputo nulla. Posso supporre che questo venga tirato fuori dal cilindro solo in occasione delle prossime elezioni, siano esse tra 5 anni (improbabile) che magari tra tre mesi. Come per magia in quel momento tutti disastri dei conti pubblici spariranno in un sol colpo, per meriti esclusivamente propri. Quello che aveva firmato Berlusconi era un vero e proprio contratto, mentre quello sottoscritto da Prodi non era altro che una accozzaglia di buone intenzioni che indicano tutto e l’esatto contrario di tutto, giuridicamente parlando valgono men che zero. Resto con il mio dubbio principale: mi spetterebbero 5000 euro, mi arriverà mai qualcosa?
Esse sono usate anche negli accessori da toilette per dare la possibilità alle signore di incipriarsi il naso, oppure negli strumenti per fare la polvere sui mobili ed anche come ornamento dei cappelli di alpini, bersaglieri e ballerine. In passato venivano utilizzate per scrivere come pennini da intingere nell’inchiostro, oggi sostituite dalle penne a sfera e altre sintetiche. In molte trapunte, piumini e giacche a vento le piume sono state sostituite da imbottiture sintetiche in ovatta di poliestere e materiali tecnologicamente più avanzati (ne sanno qualcosa gli amanti degli sport invernali) .
La polvere sprigionata dalle piume è insalubre: essa non di rado causa allergie alle persone, cosa che non avviene con i materiali sintetici. Inoltre, il materiale utilizzato per contenere la piuma d’oca difficilmente lascia trasudare la pelle, poiché deve avere una trama estremamente compatta per evitare la fuoriuscita delle piume.
Dopo quanto letto, speriamo raccogliate il nostro invito ad evitare l’acquisto di questi prodotti solo apparentemente incruenti. E’ opportuno inoltre scrivere alle aziende che producono oggetti con piume invitandole a sostituirle con prodotti cruelty-free. Nei nostri acquisti evitiamo i prodotti dove non è specificato il materiale d’imbottitura: un nostro piccolo gesto per non essere complici inconsapevoli di un mercato senza scrupoli.
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Se avesse un minimo contatto con la realtà, questo governo dovrebbe aver visto quanti timori, quanto disagio, quante sofferenze ha provocato ai cittadini italiani
L’ultima moda : le piume di struzzo
Con la comparsa degli allevamenti di struzzo in molti paesi dell’Europa occidentale si è creato un nuovo ignobile mercato. Dallo struzzo si ricavano diversi tipi di piume, ed in base alla loro qualità deriva il loro utilizzo. Le penne più lunghe dell’animale (della coda e delle ali del maschio e della femmina) risultano di notevole valenza commerciale e sono molto richieste nel settore dell’alta moda, mentre le piume sono utilizzate per la produzione di piumini antistatici. Non abbiamo testimonianza sul fatto che esse siano strappate da animali vivi o morti.
Legislazione
In Italia non siamo a conoscenza di allevamenti per la spiumatura di animali vivi. Sappiamo però che ci sono molte aziende importatrici e che queste industrie sono inserite nella lista delle aziende considerate insalubri per la quantità di polveri che vi si sprigionano.
Legislazione Elenco industrie insalubri: D.M. 5 settembre 1994 Elenco delle industrie insalubri di cui all’art. 216 del testo unico delle leggi sanitarie (Supplemento Ordinario alla G.U. N. 220 Serie Generale Parte Prima del 20.09.1994 Supplemento 129 del 20.09.1994).
Per cui c’è anche un motivo ecologico per evitare di utilizzare le piume. Inoltre gli allevamenti di oche, come tutti gli allevamenti di animali, causano inquinamento ambientale, spreco di acqua e di cibo (1). Basti pensare ai 20 kg di grano che potrebbero essere usati per l’alimentazione umana anziché per fare scoppiare il fegato alle oche e soddisfare qualche sofisticato palato!
Gli oggetti intorno a noi
Le piume utilizzate per le imbottiture di trapunte, piumoni, piumini, materassi, sacchi a pelo, cuscini, giacche a vento ed altri capi d’abbigliamento provengono dalle oche. 4
xxxx Marzioooooo Rossetti 08.08.06 11:05
SEMPRE IO…POSSIBILE CHE CI METTA SOLO 1 NANOSECONDO???
hai scaricato il player.exe
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ah…è che io qui in ufficio le casse non ce le ho…volevo portarmeli a casa e guardarmeli li…
http://www.enel.it/attivita/ambiente/idrogeno/
metti gli auricolari;)
Se la legge sulla “cittadinanza veloce” dovesse essere approvata dal Parlamento, lo Stato si assumerebbe un onere economico che non è in grado di sostenere e si esporrebbe il Paese al rischio di fortissime tensioni sociali. I nuovi italiani diventerebbero infatti i beneficiari pressoché esclusivi dei servizi gratuiti di Welfare (sanità, scuola, edilizia pubblica…), costringendo i cittadini di nascita a rivolgersi al privato
Tra effetto-indulto (le graduatorie di accesso privilegiano gli ex detenuti) e effetto-cittadinanza (un milione e mezzo di nuovi italiani a basso reddito) gli italiani di nascita scivoleranno sempre più in giù nelle liste dell’Aler.
«Sì, perché le graduatorie dell’Aler garantiscono agli ex detenuti dei punteggi superiori. Se all’effetto-indulto, quindi, sommiamo le conseguenze della cittadinanza veloce, si capisce bene come il sistema rischi seriamente di scoppiare.
C’è poi una questione che nessuno mette in luce. Un cittadino a tutti gli effetti può usufruire dell’autocertificazione e naturalmente può usufruirne anche per le pratiche di ricongiungimento. Ma se in questo particolare tipo di pratiche non viene limitato l’uso dell’autocertificazione, il Governo aprirà un varco devastante. Il diritto d’accesso alla casa mi sembra perciò il più minacciato, ma il rischio è forte anche per la scuola e più in generale per tutti i servizi erogati dai comuni».
Potrebbe infatti accadere che “i nuovi italiani”, plausibilmente i più indigenti, assorbano completamente i servizi del Welfare costringendo i “vecchi italiani” a rivolgersi al privato.
tra gli alunni che iniziano le scuole primarie gli extracomunitari sono ormai più numerosi degli italiani. Molto spesso questi alunni non conoscono nemmeno la lingua e questo porta inevitabilmente a un abbassamento del livelli dell’insegnamento. Il risultato pratico è che i nostri bambini vengono penalizzati e che sempre più genitori li iscrivono nelle scuole private».
ma che palle
scrivetemi per chat, cazzo, i salutini, ci mancavano, su questo blog
parla per te non usare il plurale
La macellazione delle oche
Quando le piume non sono più così morbide e la produzione di esse diminuisce la maggior parte delle oche sono uccise per la loro carne I poveri pennuti vengono appesi per le zampe ad una catena mobile che li trasporta verso la macchina ghigliottina che mozza loro la testa mediante una lama girevole. Talvolta si usa schiacciare la testa dei volatili con una grossa pinza. Poi avviene il dissanguamento, l’ultima spiumatura, I’eviscerazione, il lavaggio e infine la confezione ..e il vostro piatto. Quelle ancora vive saranno sottoposte a un altro tormento: per settimane vengono iperalimentate forzatamente per il foiè gras (il fegato scoppiato). La tortura cui vengono sottoposte le oche per la produzione di questo “prelibato alimento” è aberrante ed ha origine dalla Francia. Attraverso un imbuto gli operai obbligano le oche ad ingoiare una quantità abnorme di grano (pari per esempio a 20kg al giorno per un uomo adulto). Ciò provoca l’ingrossamento del fegato, condizione necessaria per la produzione del patè di fegato d’oca. Ovviamente l’oca viene maneggiata allo stesso modo in cui si maneggia un oggetto senza valore: non di rado vengono provocate loro lacerazioni al becco e perfino all’esofago dell’oca, che spesso esce martoriata da questi pasti forzati. Gli animali vengono tenuti in una condizione di immobilità forzata. Il grande stato di stress dell’animale e l’indicibile sofferenza passano inosservati ai sadici addetti ai lavori e agli insensibili acquirenti di questo prodotto considerato “d’alta cucina”. Ci vuole proprio un bel fegato! Per fortuna la vendita è già stata vietata in Danimarca, Germania, Polonia, Svezia, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca e Israele.(ex terzo produttore mondiale). Negli USA il senato ha approvato una proposta di legge che vieterà la vendita di fegato d’oca per i metodi molto discutibili per la sua produzione e per le proteste degli attivisti indirizzate a questa causa.
3
@ Andrea Colagiacomo
Io mi ricordo perfettamente che il governo precedente non le ha fatte, nonostante il nome “casa delle libertà”.
Salve,
vivo da due anni in Olanda, il paese della Shell ma anche di Greenpeace. VOlevo segnalare una realta’ davvero interessante:
http://www.greenchoice.nl/
Questo e’ il mio provider di energia elettrica e gas. Il sito purtroppo e’ solo in olandese. In breve produce e immette sulla rete solo energia verde (vento, biomasse, etc etc).
La cosa interessante e’ che questa azienda funziona benissimo anche dal punto di vista di mercato.
Il rendimento di un motore a scoppio dipende in maniera DIRETTA dal rapporto di compressione, cioè dal rapporto tra il volume della camera di scoppio con pistone nel punto morto inferiore e pistone nel punto morto superiore. La benzina “verde” non sopporta rapporti di compressione troppo alti perchè si accende da sola senza aspettare la candela, per cui il rendimento del motore è basso rispetto all’energia “intrinseca” contenuta nella benzina. Risultato: solo il 30-35% dell’energia viene sfruttato come lavoro utile. Il gasolio acceta rapporti di compressione più alti e quindi il rendimento sale al 40% circa. Cioè le macchine a gasolio sono più EFFICIENTI delle auto a benzina. MA LA COSA IMPORTANTE E’ CHE SE SI CREASSE UN MOTORE CHE UTILIZZI SOLO GAS METANO O GPL SI ARRIVEREBBE AL 50% CIRCA DI RENDIMENTO, NESSUNA EMISSIONE DI POLVERI, SOLO CO (MONOSSIDO DI CARBONIO) FACILMENTE RIDUCIBILE CON LE MARMITTE CATALITICHE.
Per questa “innovazione” non serve tecnologia, serve solo volontà. Si tratta di motori normalissimi, solo con rapporti di compressione maggiori. Le potenze disponibili sarebbero quasi pari a quelle dei motori a benzina.
Se volessimo davvero, i serbatoi di gas sarebbero più sicuri di quelli a benzina.
L’auto a benzina è il modo peggiore di utilizzare un combustibile “ricco”.
Mi premeva che foste al corrente di questa truffa para-tecnologica.
E’ evidente che lei non ha mai avuto bisogno di prendere un taxi (forse perche’ costano troppo, anche per me, beninteso). Perche’ se ne avesse avuto bisogno, o avesse mai fatto paragoni con le altre citta’ d’Europa, sia in termini di prezzi che di disponibilita’, sarebbe molto, molto arrabbiato. L’intervento verso i tassisti (purtroppo parzialmente abortito) era ed e’ necessario per migliorare la vita dei cittadini non dello stato (curioso il suo ragionamento: perche’ lo stato dovrebbe esserne il primo beneficiario della liberalizzazione? Ce lo spieghi, grazie..).
Infine, farmacisti alle coop? Un disonore? Non lo so, ma lasciamolo decidere al laureato in farmacologia: magari costui pensa che e’ meglio stare alla coop che disoccupato, non crede?
Grillino Grillino perchè occuparsi sempre dei soliti argomenti perchè non ci parli un po’ della questione delle aspirine con il marchio Coop? Se ne può parlare o pena la purga ( magari con il marchio Coop?!)?
a.c.
http://www.azionegiovanigiaveno.ilcannocchiale.it
Se vuoi saperene di più vai a leggerti http://www.melandrina.com
Cari Bogger , c’è un aumento degli introiti fiscali del 12,5%,che sia la volta buona?? riporto ancora
Anche se non sarà sempre in tema, io continuo ad insistere su questo piccolo e limitato problema. In base alle “pensioni d’oro” (che partono da 586 EURO AL GIORNO IN SU) e al loro numero, da un rapido calcolo, risulta che sarebbero sufficienti 6/8 ore/mese prelevate da ciascuna pensione per finanziare il BONUS BEBE’ per i circa 500.000 bambini che nascono in Italia ogni anno. Io penso che i “pensionati d’oro” non abbiano nulla in contrario ad investire questa piccola somma sul futuro dei loro nipoti e del Paese. MAMME, questo è un Vostro sacrosanto diritto ! APPOGGIATE L’INIZIATIVA
Pietro Rossi
Preg.mo Prof. Romano Prodi
Formato il Governo e varato il programma dei primi 100 giorni, continuo a ricordarLe, a nome dei miei due nipotini gemelli che avevano 15 mesi ad Aprile, una promessa da Lei fatta più volte in campagna elettorale: la somma di Euro 250 al mese, a sostegno di ogni bambino, sino al compimento del 18° anno di età (nel programma non c’è, purtroppo, traccia del provvedimento),. Questa nota verrà ripetuta periodicamente, in attesa del relativo provvedimento. I soldi è facile trovarli per tutti i bambini: basterebbe ritoccare un po’ le “pensioni d’oro” ( partono da EURO 586 AL GIORNO in SU !). Sono moltissime le “pensioni d’oro” e un piccolo ritocco fiscale a queste mega-rendite pubbliche consentirebbe il reperimento di notevoli risorse finanziarie, senza creare alcun problema di sopravvivenza ai “pensionati d’oro”.
Con la più viva stima
Postato da Pietro Rossi (a partire dal 11/04/06)
No solo i Primari, ma è gia qualcosa..
Fra i paesi produttori da citare anche Islanda , Francia, Irlanda, Canada, ed anche l’Italia. Il mercato della piuma nella sola Gran Bretagna vale 2,6 milioni di sterline. In Svizzera la spiumatura delle oche vive è vietata dalla legge ma comunque non è vietata l’importazione di piume ottenute in quel modo , per cui ci sono oggetti con piume d’oca importate da altri paesi .
Nelle grandi fattorie vengono allevate contemporaneamente più di 20.000 oche da ingrasso. Ormai i terreni da pascolo non hanno più un filo d’erba e sono completamente infangati.Per questo e per una maggiore produzione si è ricorso agli allevamenti intensivi in grandi capannoni al chiuso che sono causa di stress per gli animali. Ciascuna operaia spiuma fino a 100 oche al giorno: una ogni 3-4 minuti. Non c’è tempo per lavorare con delicatezza e le operaie sembrano non accorgersi più delle grida di dolore delle oche: per loro questo lavoro pagato a cottimo è diventato un’abitudine e più oche spennano più sostanzioso è il compenso.
Tutto procede molto velocemente e spesso, insieme alle piume vengono strappati pezzi di pelle e procurate lacerazioni alle oche nella più totale indifferenza degli addetti ai lavori. Queste vengono prese per il collo e poi legate per le zampe o semplicemente immobilizzate tra le ginocchia dell’operaio. Una volta terminata l’operazione, la pelle delicata dell’oca, terrorizzata e dolorante, viene spolverata di disinfettante fino alla prossima spiumatura. Non è raro che nel tentativo di liberarsi si procurino ferite o fratture. La spiumatura può anche comportare la morte dell’animale per lo stress cui viene suttoposto o per il freddo che deve poi sopportare.
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Quest’anno in olanda ti sapro’ dire, ma quello e’ un popolo assolutamente accogliente.
Viva i dutch ed i tulipani.
ivo serentha 08.08.06 11:07
aspetta a dirlo.
io ci abito da 10 anni.
“Sei italilano? Ahahah, Berlusconi, Cicciolina, ma come, con tutti gli scandali del calcio, ma come fate, avete un governo ogni 6 mesi….”
Molti, specialmente i poco istruiti, non conoscono il mondo, ma ne hanno un’opinione (negativa). In questo senso gli italiani sono molto migliori.
Be’, del resto non voterebbero mai un superindagato di traffici.
buona fortuna (la prossima volta vai in grecia, non fare il masochista…)
Purtroppo ormai Berluska, Cicciolina e Calciopoli le conoscono tutti, neanche in Papa nuova guinea ci salveremmo!
IO per quando vado all’ estero avevo comprato la maglietta “IO NON HO VOTATO BERLUSCONI” raccoglieva grandi simpatie tra gli autoctoni
Se qualcuno incontra d’ora in poi un Olandese gli ricordi per cortesia che basta lo scandalo dell’ammissione del Partito dei Pedofili alle prossime elezioni per cancellare pizza, spaghetti, mandolino, Berlusconi, etc. etc.. In confronto noi sì che siam dei dilettanti.
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Direi che non hanno tutti i torti a criticare vari aspetti della nostra societa’.
Un’esempio per tutti in olanda ma penso in tutte le democrazie occidentali affermate, uno come cuffaro non sarebbe mai stato eletto.
Invece qui ha vinto a mani basse contro una rita borsellino.
In ogni caso un conto e’ viverci tutto l’anno, per turismo e’ talmente mordi e fuggi, oggi qui domani la’, non si ha tempo per approcciare.
la vuoi sapere una cosa,nella mia casa ho un camino in estate io e mio marito andiamo a raccogliere la legna secca e vivendo in montagna c e n e tanta per passare tutto l inverno.
cosimina vitolo 08.08.06 10:04
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Il camino e’ bello da vedere ma consuma una montagna di legna e il 95% del calore se ne va su per la canna fumaria.
Certo la legna non e’ la soluzione, non e’ possibile scaldare le metropoli, pero’ per chi abita fuori citta’, in campagna collina ecc.. raccogliere la legna che le piene portano e che depositano nei letti e negli argini dei fiumi potrebbe essere una soluzione a costo zero e salute acquisita considerando pure la pulizia che si farebbe ! Si trova ogni tipo di legna, dal volgare pioppo alla quercia !
i camini tradizionali scaldano al massimo la stanza in cui stanno, ma ci sono tutta una serie di tecnologie nuove per sfruttare al meglio questa fonte alternativa, se vi fate un giro su google ci sono tanti siti che ne parlano. per esempio i termocamini, che sfruttano il calore che se ne andrebbe nella canna fumaria, per risacadare l’acqua dei termosifoni. ci sono le stufe a pellets, che possono essere usate anche in appartamenti, insomma tutti dovremmo impegnarci nel nostro piccolo per sfuggire al ricatto del petrolio
La macchina di Tesla ha un rendimento paurosamente basso da quel che ne so
La piuma è una produzione cornea dell’epidermide di tutti gli uccelli. Nei primi mesi di vita le piume sono molto morbide e costituiscono il rivestimento contro il freddo indispensabile in tutti i volatili. Negli uccelli adulti , nei periodi successivi in base alle varie specie , vengono sostituite dalle penne che oltre alle funzioni di termoregolazione , nelle ali e nella coda adempiono alla funzione del volo. Possiamo quindi affermare che esse svolgono delle funzioni fisiologiche fondamentali ed il venir meno di esse comporta inevitabilmente un grave danno al benessere e alla vita stessa degli animali.
Che cosa accade veramente negli allevamenti intensivi ?
Purtroppo molti oggetti che utilizziamo sono realizzati con piume strappate agli animali. Nella loro ammaliante morbidezza è nascosta una dose inenarrabile di crudeltà e di sofferenza.
I volatili terrorizzati vengono appesi per il collo, con le zampe legate, e vengono strappate loro tutte le piume del corpo. Le oche dimenandosi si procurano serie ferite. Quando questo tormento è finito vengono ributtate nella stalla. Sfinite, scioccate ed apatiche rimangono immobili in un angolo tra le altre vittime finché non sarà di nuovo il loro turno. Questa tortura, definita “estremamente crudele” da medici veterinari e persino da avicoltori, inizia quando le oche hanno solo otto settimane di vita. Viene poi ripetuta ogni otto settimane per altre due o tre volte.
A prodotto finito è impossibile sapere se la spiumatura viene da oche vive o morte. Poco cambia per un consumatore etico che non comprerebbe comunque un prodotto che comporta la sofferenza o l’uccisione di animali. I paesi principali che adottano questo procedimento crudele sono la Polonia ,l’Ungheria, Romania, Jugoslavia, dove circa il 60% della piuma prodotta viene ottenuta con la spiumatura dell’oca viva ma il più forte produttore è l’Est Asiatico, specie per il piumino d’anatra. Il maggiore produttore mondiale è la Cina. 1
…mezz’oretta? ci ha messo un attimo…possibile?
Grillo è ancora convinto che bersani ha fatto delle liberalizzazioni??
Molto interessante sono le biomasse;
in Italia, con il nostro grande patrimonio boschivo, e i molti territori in cirsi, potremmo utilizzare gli scarti agricolo-forestali e praticare la coltivazione di piante utili per la produzione di energia.
L’unico problema è la loro portata limitata, visto che le centrali per bruciare biomassa devono essere vicine ai punti di raccolta per rendere piu economici e sostenibili gli spostamenti delle materie prime, che sono ingombranti e pesanti.
No oil no war non sono d’accordo.
La storia insegna che le guerre commerciali esistono da sempre, da ben prima che cominciassimo a estrarre idrocarburi; si facevano per le materie prime nelle colonie, si facevano per donne e terra buoan tra tribù; finito il petrolio si combatterà per l’acqua, e per altre risorse minerarie, e chissà per cos’altro. Forse un giorno ci sarà pure la Guerra della Colza.
Beppe,
perchè in Italia non si promuovono le alternative al petrolio?
EccoVi un esempio da copiare:
http://www.quibio.it/quibio/mailist.htm
xxxx Marzio Rossetti 08.08.06 11:05
ma quanto costa scaricarli?
una mezz’oretta di pazienza se hai l’adsl. niente money. it’s free.
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Sei extracomunitario o semplicemente ignorante?
Mi ricordo di aver letto che per avere olio di colza sufficente per gestire un parco macchine come quello italiano, occorrono pianure della grandezza del Brasile. Vi risulta?
Se sì per l’Italia non cambierebbe nulla, sarebbe sempre energeticamente dipendente.
sarebbe comunque MENO dipendente, è già un risultato!
Le liberalizzazioni sin qui fatte funzionano, non hanno attacato delle categorie, hanno attaccato delle Lobby, quelle più deboli, perchè quelle grosse sono intoccabili
Annamaria Farina 08.08.06 11:00 |
Vado tutti gli anni per scelta in vacanza in europa, direi che mi limito al turismo, citta’, paesi, bellezze naturali, se ci si comporta im modo corretto ed educato si viene rispettati, nonostante i danni e le figure che ci ha fatto fare il megalomane in questi anni.
Gli unici un po’ spocchiosi sono i francesi, il loro nazionalismo e l’essere convinti d’essere i migliori li rendono antipatici, ma ci sono anche eccezioni.
Quest’anno in olanda ti sapro’ dire, ma quello e’ un popolo assolutamente accogliente.
Viva i dutch ed i tulipani.
Che meraviglia Ivo.
Ho sempre desiderato visitare l’Olanda. Mi dicono che Kinderdijk è meravigliosa. Sai, io sono una romanticona e i mulini a vento mi affascinano tanto.
Poi ci racconterai, ma non dubito che l’accoglienza sarà all’altezza delle aspettative
perfetto, caro amico Gianni. centrato il problema. ora bisogna che lo capiscano tutti coloro che amano schierarsi chi da una parte e chi dall’altra e litigare credendo di possedere la verita’. invece sono solo presi in giro e non se ne accorgono. saluti.
😉
Marzio Rossetti 08.08.06 10:45
GRAZZZZZZZIEEEEE
si CLaudio hanno attacato i taxisti chissa come mai?? forse perchè si vuole consumare più benzina, più macchina, più tasse??
e cmq hanno colpito delle categorie non ha favore del cittadino, ma solo a favore dello stato! pensa uno che ha studiato farmacia lavorare alla coop… che soddisfazione!
La verità che in alto sti buffoni qui non ci arriveranno mai, perkè sono solo delle marionette dei poteri forti!
Riguardo al metanolo come combustibile pulito, ci sono delle ricerche in fase avanzata a University of California Davis
http://www.technologyreview.com/read_article.aspx?id=16629&ch=specialsections&sc=transportation&pg=1
Tutto giusto, commento che non fa una piega, ma la spinta, una vera accellerazione verso la ricerca di energie alternative sono praticamente ferme.
Pare che le societa’ di ricerca piu’ tecnologicamente avanzate siano di proprieta’ di multinazionali legate al petrolio, tirando le somme ho idea che la prossima frontiera a cui puntano sia l’antartide,il continente tra i ghiacci, lo tengono in freezer per tirare l’ultima carta con il ricatto che altrimenti l’economia mondiale va a farsi fottere.
Quindi le prossime generazioni si preparino a vedere anche il continente tra i ghiacci ad andare ecologicamente in rovina.
Non vi preoccupate si fa per dire, l’ecosistema malato, ormai sotto l’occhio di tutti, non ha ancora toccato il fondo.
Sara’ una scommessa per chi rimarra’ tra decenni, se tutti noi siamo o non siamo al capolinea.
Ci guarderai dall’alto insomma?!
Poi ci racconterai com’è l’Italia vista dall’esterno…ammwsso che si veda ancora qualcosa. Eheheh!
Divertiti Ivo.
>Le energie alternative sono ormai obbligatorie.
Direi che se prima erano possibili, oggi sono quasi necessarie. Cio’ che le rende ancora impraticabili e’ il loro prezzo. Il paradosso e’ che nazioni come europa ed america sono disposte a spendere in armamenti e politica, piuttosto che in ricerca scientifica e nuove tecnologie. Il sole, il vento, la biomassa, sono risorse rinnovabili ed abbondanti, ma sono solo utili se usate con efficienza. La guerra per l’energia sara’ vinta da chi, oggi, e’ intelligente a sufficienza da capirlo.
io faccio il taxista, il comune di milano ci ha spaccato le palle con questi incentivi per comprare la macchina a metano… indovinate quanti distributori di metano ci sono a milano? solo 2! VErgogna
Ci sono scienziati che sostengono che la Tesla car funzioni con la “Joe Cell”.A proposito Nikola Tesla ,uno dei grandi fisici della storia dell’umanità ,e morto di stenti dopo aver trovato il modo di sfruttare l’energia cosmica (inizi del 1900)
ciao ivo sono in ritardo, se ci sei ancora ti auguro buone vacanze. giù al nord? trentino? bellissimo ciao
liliana pace 07.08.06 21:31 |
Ciao caro, rilassati e divertiti.
Buone cavanze!!!
francesco folchi 07.08.06 21:01 |
Buone vacanze Ivo.
Annamaria Farina 07.08.06 21:00 |
Grazie carissimi parto domani mattina presto, no liliana io sono gia’ al nord “padano” ma non in divisa verde , se vado a nord e’ un pochino piu’ su’.
Hasta la vista!!!!
Buone vacanze e rilassati anche un po’ per me (ne avrei di bisogno)!
Ciao Ivo e a presto!
ancora più su del trentino? nell’ultima thule? scherzo eh! divertiti!
a parte che anche qui da noi si fa qualche giorno di ferie e un le ferie è libero di passarle sul blog. Un presentatore a gettone è come un lavasecco a gettone? E cosa presenti? Politici di regime col castello a Bebbio?
SE PRODINO CI DA LA POSSIBILITà, Ho tanta tanta terra per piantare la soja e fare il biodisel…
ovviamente c’è spazio anche per la mariuana…
scusate ma è vera la storia che se un medico lavora in ospedale più lavorare soltanto in ospedale? Prodino prodino… vai a rompere le palle ai giornalisti daiii e ai vip della tv!
…non dico che non ti do ragione, però voglio fare una piccola osservazione: finalmente stanno iniziando ad intaccare categorie che nessuno aveva mai osato toccare…quindi magari poi c’arrivano ai giornalisti e ai Vip!
Marzio Rossetti 08.08.06 10:45
questo documentario parla d’idrogeno:
http://video.google.it/videoplay?docid=2386621792940328510&q=un+grillo+per+la+testa
SI PUO’ SCARICARE IL VIDEO???
c’è scritto a lettere grandi: SCARICA
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Sappiamo tutte queste cose da anni, ma il culo dall’automobile gli Italiani non lo vogliono staccare, le tue prediche e i tuoi sani inviti caro Beppe non avranno molta eco purtroppo. Questo è un popolo di pigroni, solo pochi scelgono di muoversi a piedi o in bici, mica siamo olandesi, noi siamo dei puri, siamo cattolici credenti, e certe cose, come mollare l’automobile per FARE 100 METRI, non riusciamo a farle, nemmeno per il bene futuro dei nostri figli.
Finirà il petrolio, si faranno macchine pulite e moto che profumano l’aria, ma se non si risolve, il vero e grave inquinamento, L’INQUINAMENTO MORALE, quello dei sentimenti verso gli altri, allora le nostre battaglie ecologiche non servono e non serviranno a nessuno. Ciao a tutti
Elio
Felice di informarvi che qualunque delle nostre automobili a benzina potrebbe andare ad alcool…certo andrebbero fatte delle modifiche ma nulla di eccezionale.
Nota: la comune benzina contiene anche alcool.
E felice anche di informarvi che con ancora meno sbattito è possibile mettere biodiesel nei nostri comuni diesel! peccato nessuno ci informi e ci dia la possibilità di farlo.
In germania allungano il diesel con biodiesel. se guardate sul libretto della vostra auto saprete quale percentuale supporta. La mia 15% (se non ricordo male), alcune 100%!!! e con poco potrei portare anche la mia al 100%. Domanda: poi il biodiesel dove lo trovo?!?!?!?
Il problema non è il petrolio di per se. E’ il petrodollaro. Se qualcuno decide di farsi pagare il petrolio non più in dollari ma in euro, le casse americane andrebbero al collasso, e l’america sarebbe in ginocchio, perchè la federal reserve emette dollari senza copertura per far fronte alla richiesta di dollari pei il pagamento dei barili. Emettere denaro senza copertura equivale alla bancarotta se a un certo punto qualcuno decide di accettare solo un altro tipo di valuta. Si riesce così a comprendere la dispendiosissima presenza degli americani in medio oriente, dove più che esportare democrazia è necessario controllare l’area per scongiurare il collasso della super potenza e delle sue casse. Saluti.
he ne sapete della “JOE CELL”?
etleboro.blogspot.com/2006/07/la-teslacar-e-la-joe-cell-hanno-un.html
Nessuno saprà mai quanta disponibilità di petrolio vi sia ancora nel sottosuolo. Infatti, esponenti di parte ambientalista denunciano il prosciugamento a breve per destabilizzare il mercato e per indirizzarlo verso fonti alternative, mentre chi intende proseguire, in barba all’inquinamento che questo idrocarburo produce, nel suo utilizzo, ne fa menzione auspicando, come plausibile, che il prezzo si impenni in modo esponenziale per ovvie ragioni speculative.
Diversi nel post hanno scritto che di fatto il prezzo del petrolio alla produzione non è così alto come si vuole far credere, ma che sono le spese di raffinazione e distribuzione oltre che le tasse applicate dai vari stati (accisa per l’Italia) a determinare un così eccessivo costo finale. Ciò è inconfutabile, così come non è contestabile il fatto che in Italia i costi al consumo dei prodotti energetici sono i più alti in assoluto, principalmente in quanto stretta nella morsa di un soffocante debito pubblico dovuto ad un eccessivo costo di gestione dello Stato.
L’economia mondiale, purtroppo, è basata sul petrolio, per cui gli stati si scontrano per accaparrarselo e chi, come gli USA, detiene il maggiore potere lo controllo. Tale situazione è inaccettabile, ma comunque ben radicata nel sistema economico-politico mondiale, per cui il provvedimento tendente a ridimensionare il fenomeno non può che seguire un naturale, lungo e progressivo corso nella speranza che esso ci porti, a prescindere dalla disponibilità o meno del greggio, verso fonti energetiche alternative e non a catastrofiche guerre.
Un passo iniziale, importante e strategico deve essere l’ideazione e lo sviluppo di fonti energetiche alternative, che nel tempo diano la possibilità di bandire il petrolio dalla faccia della terra, attraverso la valorizzazione di professionalità ad hoc, come le docenze universitarie, e lo stanziamento da parte dei governi di appositi e cospicui fondi da destinare agli istituti di ricerca.
vede Mr. Tillerson, la questione è molto più ampia del semplice aspetto economico-politico-finaziario derivante dal controllo sulla produzione e la commercializzazione del petrolio. Sono in gioco equilibri strategici che derivano direttamente dalla possibilità di produrre energia. Chi ha avuto la fortuna di avere giacimenti petroliferi sul suo territorio (Stati Uniti, Sud America, Paesi Arabi, ecc.) unitamente alla capacità di creare tecnologia (informatica, ricerca militare, strategia di marketing, ecc.) come il suo paese, si è trovato in posizione dominante al livello MONDIALE.
Ma in questo stato di cose, nessuno si è mai chiesto se se fosse giusto tutto ciò in termini di sviluppo sostenibile (cioè che tenga sotto controllo l’impatto sull’ambiente) o dal punto di vista del diritto all'”autodeterminazione economica” dei paesi più svantaggiati o anche lasciando la possibilità che si sviluppasse una economia basata su fonti alternative, realmente concorrenziale col petrolio (nucleare a parte).
Una volta introdotto un sistema di produzione energetico, è stato facile scrivere le regole, per cui chi le accetta è dentro altrimenti è tagliato fuori. E’ chiaro che lei difende il suo Paese, è giusto…ciò che non convince è che il sistema attuale non ha concorrenza. E quel che è peggio è che per mantenere il controllo gli USA esercitano il loro potere in tutte le sue forme possibili. In economia non esiste l’etica, vale la sola regola del profitto. Ford diceva quando un cliente voleva acquistare una macchina, che la poteva scegliere “di qualsiasi colore, purchè fosse nera”. Ancora oggi il signor Ford (lo zio Sam) ci da la stessa risposta. Il nero è il colore del petrolio…
Ps. il suo italiano è perfetto
cordialmente
l’idrogeno si può usare per i fornelli di casa?
Sì
questo documentario parla d’idrogeno:
http://video.google.it/videoplay?docid=2386621792940328510&q=un+grillo+per+la+testa
ammesso che tu sia chi affermi di essere, tutto il discorso che hai fatto ti sembra eticamente corretto?
no perchè hai appena spiegato la causa delle attuali guerre nel mondo, che causano migliaia di morti civili ogni anno, ma ne hai parlato come se spiegassi perchè la mattina uno fa colazione.
Inanzitutto buon giorno dott.grillo.Certo ormai sei un dottore del pianeta e sopratutto dell’italia.Io sono un ragazzo di 34 anni(fra poco 26 agosto)ti seguo da tre anni su per giù , da quando seguo la politica .Un mio pensiero sull’energia anzi un punto di domanda su quello che è successo circa 15 gg fa in sardegna.Come tu sai (ne sono sicuro )in sardegna hanno aperto 1 sito eolico di grosse dimensioni ed hanno detto che (notizia tg) sono pronti molti altri ma la regione sardegna non da il consenso per il motivo più banale ,ROVINANO IL PAESAGGIO.A questo punto io direi di raccogliere firme per la costruzione di una centrale nucleare sotto casa del sig.SANDRO BROCCIA.saluti vivissimi e si continua……GIANNI
OT
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ECCO LA LISTA DEI PRETI AMERICANI ATTUALMENTE COINVOLTI IN INCHIESTE GIUDIZIARIE PER PEDOFILIA”
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Clicca sul mio nome per saperne di più.
…ma come possiamo essere parte attiva di questa piccola/grande “rivoluzione”? Basta semplicemente partire dalle cose semplici che il normale cittadino può fare? Forse… Per esempio vendere o buttare l’auto che viaggia a diesel e comperarne una a metano? Perchè auto a idrogeno non ci sono in giro… Organizzare una campagna per l’edilizia pubblica affinchè si costruiscano case “alimentate” con energia solare (riscaldamento, impianto per laluce…), nel mio paese (Bottibino -BS-)hanno costruito un piccolo quartiere residenziale destinato alle cosidette “case popolari” con un impianto del genere, e chi ci abita non sa neanche che significa avere la “bolletta salata”! Forse è poco, ma è un segno indubbiamente di cambiamento. Domanda: ce la faremo mai? Chi ha il coraggio per convincere le persone a fare questo tipo di scelte? Siamo preparati a far ciò? L’italiano mi sembra diffidente difronte a significativi cambiamenti, mi sembra piuttosto che preferisce rabbrividire comodamente in ppoltrona di fronte alle terribili notizie provenienti dalle guerre in corso che propina la televisione, ma quando c’è da riboccare le maniche… Basta pensare che in Italia ci vuole un “comico” ( grazie al cielo c’è!) per creare un blog nel quale si possono affrontare argomenti così delicati, anzicchè un carismatico politico che investe tempo ed enerigie per il bene del Paese. Un abbraccio a voi tutti, Antonio D’Alessandro.
ciao alessandro, ti scrive un tuo com-provinciale se cosí si puó dire..scrivo da concesio
sono dáccordo con quanto hai scritto e spero, ed é doveroso, volgere lo sguardo verso altre forme di energia..anche secondo me la volontá nella gente c´é ma non trovo altrettanta collaborazione nelle istituzioni le quali mi sembrano petrol-dipendenti.
un gesto forte dovrebbe farlo lo Stato aumentando la ricerca, la forza delle universitá e abbattere la “fuga dei cervelli”; sono un universitario e come tanti miei compagni siamo stufi di riforme e finanziarie che ci colpiscono fortemente e che stanno rosicchiando sempre piú quel luogo da cui dovrebbero uscire le idee per il futuro.
la nostra cittá qualcosina sta facendo, mi vengono in mente le lam che vanno a metano..ma nel mella c´é la morte, le corriere sembrano ciminiere, la triumplina é una delle strade piú frequestate e quindi inquinate d´europa..ma baaaaaaaaaaaaaaasta!!!!!!!!!!
non si rendono conto che stiamo distruggendo il pianeta?!mah..
saluti da concesio!!
Di fronte ad un così autorevole interlocutore faccio tanto di cappello. Ammesso e non concesso che le riserve petrolifere stiano esattamente come lei dice sarei curioso di sapere quali sono le stime della sua società (la Exxon dico bene?) a proposito dell’impatto ambientale e/o effetto serra, perché a mio modo di vedere già solo questo sarebbe motivo più che sufficiente per abbandonare il petrolio al più presto. Comunque stando alle sue dichiarazioni se l’aumento del prezzo del petrolio che voi “5 saggi” applicate serve a rinvigorire la lungimirante politica estera avviata dal pres. Bush devo dedurne che si prevede un futuro di costante e crescente conflitto internazionale alimentato dall’inevitabile flusso migratorio che dai paesi produttori si sposta verso i paesi industrializzati, una sempre maggiore tensione con la Cina (che non è proprio l’Iraq) e una verticale proliferazione nucleare terzomondista tenuta a freno sono da tecnologie militari sempre più perfette terrificanti e sanguinarie.
Le chiedo se per lei il gioco vale la candela, oppure lei si occupa solo dei profitti della sua azienda?
buon futuro a tutti
Nessuno saprà mai quanta disponibilità di petrolio vi sia ancora nel sottosuolo. Infatti, fonti di parte ambientalista denuncia il prosciugamento a breve per destabilizzare il mercato e per indirizzarlo verso fonti alternative, mentre chi intende proseguire, in barba all’inquinamento che questo idrocarburo produce, nel suo utilizzo, non ne fa menzione ed in più auspica, come plausibile, che il prezzo si impenni in modo esponenziale per ovvie ragioni speculative.
Diversi nel post hanno scritto che di fatto il prezzo del petrolio alla produzione non è così alto come si vuole far credere, ma che sono le spese di raffinazione e distribuzione oltre che le tasse applicate dai vari stati (accisa per l’Italia) a determinare un così eccessivo costo finale. Ciò è inconfutabile, così come non è contestabile il fatto che in Italia i costi al consumo dei prodotti energetici sono i più alti in assoluto, principalmente in quanto stretta nella morsa di un soffocante debito pubblico dovuto ad un eccessivo costo di gestione dello Stato.
L’economia mondiale, purtroppo, è basata sul petrolio, per cui gli stati si scontrano per accaparrarselo e chi, come gli USA, detiene il maggiore potere lo controllo. Tale situazione è inaccettabile, ma comunque ben radicata nel sistema economico-politico mondiale, per cui il provvedimento tendente a ridimensionare il fenomeno non può che seguire un naturale, lungo e progressivo corso nella speranza che esso ci porti, a prescindere dalla disponibilità o meno del greggio, verso fonti energetiche alternative e non a catastrofiche guerre.
Un passo iniziale, importante e strategico deve essere l’ideazione e lo sviluppo di fonti energetiche alternative, che nel tempo diano la possibilità di bandire il petrolio dalla faccia della terra, attraverso la valorizzazione di professionalità ad hoc, come le docenze universitarie, e lo stanziamento da parte dei governi di appositi e cospicui fondi da destinare agli istituti di ricerca.
VERSIONE ERRATA DEL COMMENTO. LEGGERE QUELLA SUCCESSIVO CORRETTA.
SCUSATE IL DISAGIO, GRAZIE
Contesto il fotovoltaico che tecnologia “da pubblicità” più che energeticamente conveniente (ciò non toglie che si debba fare ricerca e incentivare il mercato), è una tecnologia che ha come rendimento circa il 13% ovvero di 100W che gli arrivano solo 13W diventano elettrici, al pannello, poi, bisogna considerare le perdite dovute alla trasmissione e all’utilizzo di tale energia elettrica.A questo si aggiunga che per produrre i pannelli fotovoltaici (nb diverso da solare) si usa energia proveniente da fonti non rinnovabili.
Rispondendo a Samuele Martelli. Quando non ci sarà più energia proveniente da fonti non rinnovabili, userò quella dalle fonti “rinnvabili”, ma PRIMA ANCORA farò quello che faccio ora, ovvero evito di usare energia che non mi serve. EVITERO’ DI ACCENDERE LAMPADINE, USARE LA TELEVISIONE, USERO’ LE CANDELE, USERO’ I MEZZI PUBBLICI O LA BICICLETTA, CERCHERO’ UNA CASA VICINO AL LAVORO IN MODO DA ANDARCI A PIEDI, etc…etc… consumare energia non è obbligatorio, non è una legge di natura, altrimenti come avremmo fatto a sopravvivere fino al 1800?
Non ho ancora trovato una certificazione LCA per i pannelli fotovoltaici.
Rivolgendomi a Grillo, quanta CO2 consuma lei durante i suoi tour, durante la sua attività?
SECONDO ME SONO TUTTE CAZZATE!!
Tanto per cominciare il petrolio non costa caro e ve lo posso dimostrare.
Facciamo finta che il petrolio costi 80$ al barile, 1 barile corrisponde a 158,98 litri ciò significa che un litro di petrolio costerebbe circa 0,50 centesimi di dollaro, tradotto in euro 0,39 centesimi al litro.
Il prezzo viene ingigantito dai costi di raffinazione e distribuzione ma soprattutto dalle accise ( le tasse ) statali. Ora se il petrolio fosse in via di esaurimento pensate che i produttori continuerebberlo a venderlo a questo prezzo ridicolo?? Anche a 160$ al barile costerebbe comunque meno di UN LITRO DI SUCCO D’ARANCIA!
Cazzata n°2, quando si vuole incolpare qualcuno del prezzo ” elevato ” del petrolio si tira in ballo l’OPEC, Grillo voglio comunicarti che l’OPEC produce circa il 20% DEL PETROLIO MONDIALE, dunque 1/5 del totale, infatti la RUSSIA ne produce da sola altrettanto ma sembra che nessuno lo sappia.
Cazzata n°3, agli USA da trent’anni a questa parte non gliene frega un cazzo del prezzo del petrolio, potrebbe tranquillamente andare a 500$ al barile!! IL MOTIVO?? Elementare, il petrolio è pagato in DOLLARONI, e gli USA non dovrebbero far altro che stampare più moneta SENZA IL RISCHIO DI INFLAZIONE, infatti la maggior parte dei DOLLARONI non rientrano alla FED ma rimangono nelle casse degli stati sovrani a RISERVA per tutelarsi sugli eventuali sbalzi del prezzo del greggio.
FONDO DI VERITA’
La possibile apertura di un borsa che scambi il petrolio in EURINI sarebbe la fine dell’economia USA e probabilmente farebbe tracollare l’economia mondiale, la vedo quindi come un ipotesi molto remota.
CHICCA FINALE
La quotazione del petrolio nelle maggiori borse valori fa riferimento al greggio di tipo BRENT ( già ne esiste più di un tipo ), esso rappresenta il 16% della produzione petrolifera totale ed è tra l’altro di scarsa qualità, il LIGHT CRUDE ad esempio è di gran lunga migliore.
Ho creato il sito wwww.indultopoli.com e ho bisogno di persone che sappiano demistificare l’informazione dei quotidiani e dei media per un progetto di realizzazione di un giornale quotidiano su internet gratuito e basato esclusivamente su volontariato e su non professionisti dell’informazione.
Il mio indirizzo email è robertocasiraghi@iol.it oppure info@indultopoli.com
x massimo fiorani
e’ difficile produrre una macchina che vada a idrogeno???
E’ vero, agli Usa non gliene frega nulla del prezzo del petrolio. Semplicemente cercano di accaparrarsi tutte le possibili risorse per poterle rivendere a peso d’oro agli altri paesi. Il petrolio di per se costa poco (come la maggior parte delle materie prime) ma poi deve essere raffinato e ridistribuito (prova a buttarci un litro di petrolio grezzo (o di succo d’arancia) nella macchina, poi mi racconti)! E dato che le aziende di estrazione sono le stesse che poi le raffinano…il guadagno ce lo fanno eccome, altro che prezzo ridicolo! Un prezzo è ridicolo quando è vicino al suo costo di produzione, non quando è risultato esponenziale. Inoltre che spiegazione dai al fatto che il costo del petrolio continui a rincarare.
CHICCA FINALE
Quando metti benza nella macchina la paghi a seconda del prezzo del barile quotato in borsa o hai chi ti fornisce il light crude a buon prezzo?
Marco F @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Esempio di persona che legge senza capire una MAZZA di quello che sta leggendo. COMPLIMENTI!!
Sei riuscito a scrivere un post per confutare tutto quello che ho scritto io dandomi TOTALMENTE RAGIONE. ROBA DA GUINNES DEI PRIMATI!
Il metano come combustibile per auto è attualmente il più economico e il meno inquinante. Domanda: Perchè ci sono pochissimi distributori in tutta italia (di cui pochissimi in autostrada…)? e perchè solo “pochissimi” modelli di auto di serie sono già predisposti dalle case madri? Ogni inverno ricominciamo con la solita “str…ata” delle targhe alterne, blocchi del traffico, ecc, però nonostante l’emergenza “polveri sottili” e quant’altro, comuni, regioni, stato, fanno ben poco per “sostenere” e incentivare la cosa. Gli spot per auto continuano a sottolineare i CV!!!! e la velocità massima!!
Sarebbe più utile “informare” i cittadini dei vantaggi dei combustibili alternativi e della loro sicurezza.
State tranquilli: da qualche parte, nel caldo ventre della madre terra, c’è qualche nuovo giacimento di petrolio che si sta formando. Certo quando sarà pronto, sarà troppo tardi per far scendere il prezzo del BRENT sulla borsa di Londra, anche perchè il genere umano, il padrone del creato, si sarà estinto. Ma non c’è da preoccuparsi lo stesso, qualche altra forma di vita meno stronza prenderà il nostro posto (batteri, scarafaggi…)
La guerra del Vietnam,per combattere il comunismo,a casa degli altri,quindi assurda come logica,finì con l’uccisione di Kennedy,gli americani erano disperati per le spese insostenibili di una guerra ormai impantanata e paludosa.Ora si rischia di cadere non solo nella stessa palude ma in un conflitto mondiale,come mai gli americani non provedono?…..Si possono costruire gasdotti,oleodotti,con la pace e la trattativa,perchè un ubriacone deve decidere per loro?La verità è che li hanno resi degli automi con i farmaci,e tutti questi anni hanno curato i sani,come nuova frontiera della medicina.Hanno immesso sul mercato farmaci pericolosi anche per i bambini,hanno utilizzato il principio attivo di un vecchio antiipertensivo,il propanolo,conosciuto fin dagli anni 50,per fare l’interesse delle case farmaceutiche,per cancellare i ricordi brutti,gli eventi traumatici della vita,come se si tratasse di un mal di pancia o mal di testa.I veri americani ora sono piantine da coltivare in serra!,ecco perchè non reagiscono ,dormono,sono flaccidi,obesi,tutto si è ridotto ad un giudizio contenitore che divide il mondo in Buono e Cattivo ,poi si cresce sempre con persone Grandi e Piccole,Simpatici e Antipatici,nessuna analisi,nessuna conoscenza reale dei fatti,tutto schematico,lo sviluppo così non prevede elaborazioni mentali,deteriora i rapporti,si diventa razzisti,si vive di generalizzazioni(terrorismo) e non di dettegli ed eccezioni.E difficile poter vivere in pace e costruire con della gente del genere,e lo stanno facendo con noi i nostri governanti europei.
Veramente la guerra del Vietnam è finita 12 dico 12 anni dopo l’assassinio di Kennedy.
Ciò non toglie nulla al fatto che l’americano medio è completamente lobotomizzato. Non c’è nessuna forma di opposizione al potere, e se ci fosse sarebbe fuorilegge!
bravo beppe
bravi tutti
e come pensate di fare?
andate dagli arabi a dirgli che per favore smettano di estrarre petrolio?
o vi rivolgete ai vostri paladini della giustizia e dell’ecologia dipietro/pecoraro????
oppure potremmo boicottare tutte le aziende che producono petrolio, sicuramente si spaventeranno quando si accorgeranno che un centinaio di persone nel mondo invece di fare benzina girano a cavallo….
oppure aspettiamo che i ns spregevoli politici, al servizio delle multinazionali e delle industrie, decidano per il bene comune di passare all’energia alternativa???
Pierre Puliti
A tutt’oggi il metodo più conveniente per produrre idrogeno si chiama “cracking termico del pertrolio”.
E siamo sempre li.
Ciao
cos’è???
Slow Food
Energia: problema e soluzioni
02/08/2006 – Ermina Martini – Sloweek
Il Meeting di San Rossore di mezza estate è diventato un appuntamento fisso per riunire esperti, politici e cittadini e discutere di problematiche di portata globale concentrandosi sulle proposte, i progetti e le soluzioni.
Giunto ormai alla sesta edizione, il meeting ha affrontato temi importanti quali il cibo, i mutamenti climatici e la salute, ponendosi sempre come obbiettivo la realizzazione di strumenti concreti. E’ da San Rossore 2003 che parte, infatti, la proposta sulla Commissione Internazionale del Cibo e che trova un forte sostegno la creazione della Fondazione per la Biodiversità Slow Food.
Quest’ anno si parla d’energia, la scintilla del mondo, o secondo la definizione dei fisici, l’attitudine di un sistema a compiere un lavoro. Negli ultimi trent’anni il fabbisogno energetico è quasi raddoppiato e si stima che dal 2003 al 2030 il consumo mondiale di energia crescerà del 71%. Allo stesso tempo è cresciuta anche l’ingiustizia energetica, per la quale oggi un abitante del continente africano consuma in media 20 volte meno energia di un abitante del nord america. Gli Stati Uniti consumano più del 25% della produzione petrolifera mondiale mentre un terzo della popolazione sul pianeta non ha accesso all’energia commerciale.
Slow Food non poteva esimersi dal seguire i lavori del Meeting: occuparsi di cibo secondo la filosofia del buono, giusto e pulito vuole dire anche occuparsi di ambiente, di energia e di politiche sostenibili. Forse molti non realizzano il concetto di energia incorporata, ovvero quel bagaglio di energia “nascosta” che ogni prodotto porta con sé, derivante dall’uso di combustibili fossili necessari per la produzione, il trasporto, la conservazione, l’imballaggio e lo smaltimento.
Solo per dare un’idea dell’impatto che le nostre decisioni in quanto consumatori possono avere sul pianeta basti pensare che un cesto di insalata coltivata in serra d’inverno richiede 1 litro di gasolio, ovvero 2,66 kg di CO2; mangiando una mela prodotta in Nuova Zelanda piuttosto che in Italia mangiamo anche il petrolio utilizzato per fargli compiere 23.000 km di viaggio; e infine, da smentire il mito tecnologico della spesa on-line, poiché i prodotti alimentari comprati in rete richiedono il 55% di carburante in più per la consegna. Slow Food, con il comitato della Toscana che ha organizzato il pranzo dei due giorni del Meeting, per un totale di 1800 persone, ha portato un modesto esempio di consumo intelligente e di salvaguardia della biodiversità, utilizzando solo prodotti di stagione, tipici e prodotti localmente, oltre che appartenenti a numerosi presidi.
Il Meeting, come tiene a precisare il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, dà spazio a visioni diverse in modo da favorire un dibattito costruttivo, talvolta anche piuttosto acceso. Prendono la parola, davanti a un pubblico che nella prima giornata raggiunge le 1000 persone, il ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio, il segretario generale del World Energy Council Gerald Doucet, Jeremy Legett, portavoce di Greenpeace ai lavori per il protocollo di Kyoto; Jeremy Rifkin, economista di fama mondiale, si collega in videoconferenza dagli USA.
Ma non mancano gli interventi spontanei, di rappresentanti dei movimenti della società civile, come i manifestanti No TAV o il comitato dei cittadini contro gli inceneritori. Beppe Grillo segue attentamente le relazioni per circa otto ore, sotto un tendone dove si percepisce con mano il cambiamento climatico, prima di salire su un palco incandescente e lanciare frecciatine a destra e a sinistra, ai decision makers così come ai presunti scienziati. Il suo umorismo sarcastico, fondato su dati reali, risveglia un pubblico desideroso d’informazioni e soprattutto di proposte concrete.
Proposte che giungono il secondo giorno del Meeting con l’illustrazione di esempi interessanti quali l’esperienza brasiliana dei carburanti alternativi prodotti da canna da zucchero, soia o olio di palma; il progetto Energy Service Company finanziato da Banca Etica, società di servizi integrati per l’energia che realizzano interventi globali di risparmio energetico; i progetti pilota della Regione Toscana per la valorizzazione delle fonti energetiche agroforestali; l’architettura sostenibile e la riduzione delle dispersioni termiche.
Da San Rossore emergono con chiarezza alcune necessità: uscire dalla dipendenza del petrolio; favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili pulite; migliorare l’efficienza energetica.
I tre punti sono vistosamente interconnessi. Oggi siamo diventati drogati di petrolio e gli abbiamo permesso di diventare di vitale importanza per ogni cosa che facciamo: il 90% di tutti i trasporti, terrestri, aerei o marittimi, utilizza petrolio; il 95% dei prodotti alimentari richiede l’utilizzo del petrolio. Ma, come tutti sanno, il greggio è una risorsa naturale limitata e i giacimenti tendono ad esaurirsi, come illustra il picco del petrolio.
Inoltre, l’attuale concentrazione di combustione fossile ha un impatto devastante sul pianeta contribuendo a un aumento della temperatura globale quantificabile tra 1,4 °C e 5,8°C entro il prossimo secolo. Jeremy Legget, nel suo intervento, annuncia prima la buona notizia, ovvero che le energie rinnovabili, se combinate con una gestione efficiente dell’energia, possono soddisfare i bisogni energetici mondiali; e poi, aggiunge che i giacimenti petroliferi si esauriranno prima che si saranno sviluppate le fonti rinnovabili necessarie a coprire il fabbisogno mondiale.
E’ fondamentale cercare di ridurre il consumo energetico, che si può tradurre in tutta una serie di azioni che ci coinvolgono in prima persona, come illustra Luca Mercalli: “Riduciamo i rifiuti- in Italia ogni persona consuma 520 kg di rifiuti all’anno-, promuoviamo la filiera corta, diventiamo consumattori adottando pratiche di consumo responsabile, costruiamo case più piccole e meno dispendiose da riscaldare, utilizziamo le lampadine a risparmio energetico”.
Dalle azioni dei singoli alla presa di posizione dei decision makers coinvolgendo le istituzioni pubbliche e il settore privato in modo da migliorare l’efficienza energetica e ridurre gli sprechi.
Mario Agostinelli si fa portavoce del Contratto Mondiale per l’Energia e il Clima e spiega come l’energia vada vissuta come un prestito che l’uomo riceve dalla natura e che vada in tal modo valorizzata non solo come un bene fondamentale, ma soprattutto un bene comune e non puramente economico. “E’ un bene territoriale e comunitario” aggiunge “per il quale accedervi in modo equo e responsabile è oggi da considerarsi un diritto.”
La visione sognata da Grillo, così come da Rifkin, è un sistema energetico fondato sulla rete, dove ogni individuo può diventare produttore e consumatore insieme e dove è possibile scambiarsi energia pulita prodotta da fonti rinnovabili. Oggi è già possibile farlo tramite i contattori bi-direzionali: chi per esempio produce energia con i pannelli fotovoltaici può immettere l’energia in surplus in circolo e cederla ad altri utenti.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo, diceva Mahatma Gandhi. E a San Rossore, molti sono i segni che fanno pensare che questo cambiamento sia in atto.
Ermina Martini lavora presso l’Ufficio Terra Madre di Slow Food
i costi esterni dell’energia valgono circa il 4% del pil nazionale. e li pagano anche i soggetti che non consumano energia. il bello è che con le privatizzazioni li paghiamo due volte. può essere un tema per Beppe? valgono oltre il 10% delle imposte dirette. è inserito sul mio secondo libro sulle ESCo che sto ultimando.
se serve sono a disposizione
Massimiliano Coraggio 08.08.06 10:14
figata…secondo te l’idrogeno si può produrre a casa? O esplodo in aria?
Per fare un’esperimento
Non so se sto per dire una cazzata, ma secondo voi l’acqua prodotta dai condizionatori non si potrebbe recuperare?
Ho fatto una prova, con il mio,in una stanza, in poche ore e al minimo dipotenza ho riempito un secchio.
Se penso a quanti ce n’è in tutta Italia…
Adriano Brasiliano 08.08.06 10:01 | Rispondi al
nella mia ditta ho 2 condizionatori raccolgo l acqua per stirare cosi il calcare nel ferro da stiro non si forma facilmente,poi la uso anche per lavoro.
Secondo voi del forum, quest’auto, http://www.teslamotors.com che verrà venduta per la prima volta negli US la prossima estate e che di alternativo ha molto, verà mai venduta in Italia? Dove andrà a prendere lo Stato l’attuale 75% di accisa sul valore di un litro di benzina?
Grazie a tutti.
TESLA ROADSTER della Tesla Motor a San Carlos California (www.teslamotor.com).
Sarà commercializzata a breve in pochi esemplari ma potrebbe diventare la soluzione a parte dei problemi collegati alla nostra dipendenza dal petrolio.
La speranza è l’ultima a morire!
scusate ma forse non a tutti è chiaro che qui il problema non è trovare fonti alternative al petrolio, quelle sono già state trovate e si tratterebbe solo di perfezionarle. Qui il vero problema è politico/strategico/economico.
Cioè in questo momento le compagnie petrolifere hanno uno strapotere che distrugge qualsiasi iniziativa che vada contro i propri interessi e le fonti alternative vanno proprio in quella direzione. Immaginate una situazione in cui i vs interessi sono in pericolo e, essendo voi disposti a tutto, una terza parte vuole distruggere la vostra fonte di guadagno. Ora sostituite il Voi con i nomi delle grandi aziende petrolifere e il gioco è fatto. Quale potrebbe essere la soluzione? Siamo sempre alle solite: i governi dovrebbero combattere queste forme di mafia. Ma i governi guardano al potere e all’economia e chi controlla i governi e le economie? Chi ha soldi e potere, e chi ha soldi e potere?le compagnie del petrolio…siamo punto e da capo. Ci vorrebbero governi capaci di spiegare tutto ciò e di attuare una serie di iniziative concrete per intraprendere almeno un inizio di strada.Un saluto a tutti
x Massimiliano Coraggio 08.08.06 09:58
L’elettrolisi (pronuncia elettròlisi o elettrolìsi) è un processo che trasforma energia elettrica in energia chimica. È il processo inverso a quello della pila. Con la pila infatti si sfrutta una reazione chimica per produrre energia elettrica, con l’elettrolisi invece si usa l’energia elettrica per far decorrere una reazione chimica che non avverrebbe spontaneamente
da wikipedia
ma serve energia elettrica per questo processo…
Energia che puoi ricavare con il solare , eolico, ecc….
Ah! io non sento seghe, nella mia twingo voglio solo LIGHT CRUDE spremuto a freddo, sennò mi si incartapecorisce il motore
un semplice processo chimico, in cui due elettrodi, collegati ad un generatore elettrico vengono immersi in un liquido, (l’acqua in questo caso) provocando la divisione(lisi) delle molecole dell’ aqcua, Idrogeno ed ossigeno….
Un procedimento a quanto pare molto semplice, ma purtroppo è economico, e questo non va bene a chi lucra sul petrolio…
Se vuoi sapere di più cerca su Wikipedia Ciao.
Massimiliano Coraggio 08.08.06 09:58 |
GRAZIE…
E il “generatore elettrico” collegato agli elettrodi come lo alimenti?
Lo alimenti con il solare l’eolico, l’idrico, ecc.
“La tecnologia c’è ma non la tirano fuori”(Beppe Grillo)
Ciao!
figata…secondo voi è un’energia che si può produrre a casa? O esplodo in aria?
Purtroppo la produzione di idrogeno per elettrolisi non è assolutamente conveniente e quindi poco economico, ha un rendimento bassissimo; e poi con cosa viene prodotta la corrente elettrica per scindere l’acqua? (leggi: il petrolio)
A tutt’oggi il metodo più conveniente per produrre idrogeno si chiama “cracking termico del pertrolio”.
E siamo sempre li.
Ciao
L’idea dell’idrogeno sicuramente è buona. L’elettrolisi a mio modesto parere non rappresenta però la soluzione migliore. Infatti come notava l’altro amico, è necessario in questo caso una fonte di energia elettrica.
Il punto è proprio questo: i costi non possono essere considerati in senso assoluto. I prezzi sono una conseguenza di alcune scelte politiche.
Cioè: è vero che oggi l’elettrolisi potrebbe non essere competitiva per ragioni di costi fissi. Però è anche vero che attraverso altri sistemi l’idrogeno potrebbe essere ricavato in modo sicuramente economico.
Ma poi? Chi produce automobili che vanno a idrogeno? Chi è in grado di impiantare un sistema di distribuzione dello stesso idrogeno?
Ecco qual è il problema politico.
Le tecniche ci sono, ma come si dice a Roma, il rischio è che ce le diamo tutte in faccia….
L’idea dell’idrogeno sicuramente è buona. L’elettrolisi a mio modesto parere non rappresenta però la soluzione migliore. Infatti come notava l’altro amico, è necessario in questo caso una fonte di energia elettrica.
Il punto è proprio questo: i costi non possono essere considerati in senso assoluto. I prezzi sono una conseguenza di alcune scelte politiche.
Cioè: è vero che oggi l’elettrolisi potrebbe non essere competitiva per ragioni di costi fissi. Però è anche vero che attraverso altri sistemi l’idrogeno potrebbe essere ricavato in modo sicuramente economico.
Ma poi? Chi produce automobili che vanno a idrogeno? Chi è in grado di impiantare un sistema di distribuzione dello stesso idrogeno?
Ecco qual è il problema politico.
Le tecniche ci sono, ma come si dice a Roma, il rischio è che ce le diamo tutte in faccia….
Quando vivevo in itaglia non ho mai pagato niente per il riscaldamento, esistono stufe a legna a ‘recupero dei fumi’ che consumano una stupidaggine e rendono una favola, calore naturale ad infrarossi come il sole, non termosifoni in metallo che bruciano ossigeno e chiusi, sigillati dentro dai vostri doppi-vetri del cazzo mettete insieme le corna !!
juan miranda 08.08.06 09:43 | Rispondi al commento
la vuoi sapere una cosa,nella mia casa ho un camino in estate io e mio marito andiamo a raccogliere la legna secca e vivendo in montagna c e n e tanta per passare tutto l inverno.
BONSAI
IL TEST
SEBASTIANO MESSINA
ANCHE SE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – come è naturale – nega di avere intenzione di portare Casini nella maggioranza, ferve il lavorìo sottobanco per allargare la coalizione all´Udc. Il problema numero uno è quello dell´integrazione: come si fa a inserire un partito dell´opposizione negli organici del centro-sinistra? Al momento, si lavora a un´ipotesi suggestiva: approfittare del ddl sulla cittadinanza agli extracomunitari.
Basterebbe un semplice emendamento, che dica pressappoco così: i parlamentari extra-governativi che risiedano per almeno cinque minuti consecutivi sui banchi della maggioranza, o che siano nipoti, cugini o cognati di deputati del centro-sinistra, possono chiedere la concessione della cittadinanza politica ulivista. Al momento l´intoppo riguarda l´esame finale, il test nel quale – prima del giuramento solenne di fedeltà a Prodi – gli ex oppositori dovrebbero dimostrare di essersi integrati nella maggioranza. Scartati i quiz sul programma dell´Unione (non si trovano le risposte, figuriamoci le domande) si pensa a una prova di ciclismo (con zavorra di 12 chili di tortelli alle erbe) e a un indovinello criptato sulla data di nascita del Partito Democratico. Chi li supera entrambi diventa subito ministro.
******************Buongiorno blog*****************
Prospero Pirotti, ho finito la colla.
Sai dirmi se su ricostruire.it se ne trova?
Un bacio agli amici, ma a Cosimina di più!
buongiorno annamaria e chi e il presentatore jerri scotti?
Scotti è troppo giovane per la nostra politica Cosimina. Sarà il solito vecchio Mike Bongiorno!
bongiorno e gia quello e come andreotti… IMMORTALE
Non so se sto per dire una cazzata, ma secondo voi l’acqua prodotta dai condizionatori non si potrebbe recuperare?
Ho fatto una prova, con il mio,in una stanza, in poche ore e al minimo dipotenza ho riempito un secchio.
Se penso a quanti ce n’è in tutta Italia…
io con l’acqua recuperata dai condizionatori ci faccio i ghiaccioli all’orzata.
Da quel che scrivi, non ne dubito!
“destra e sinistra sono morte” è l’articolo di oggi sul blog del movimento laureati, se siete interessati date un’occhiata e lasciate un commento…su
http://www.bloggers.it/movimentolaureati/
Sono sempre scettico sulla pretesa di analizzare il mondo in mezza paginetta. Mi pare che le problematiche siano tali e tante e che la situazione sia talmente complessa da non potersi esaurire così in breve.
Sbaglio?
Rimango sempre ammirato dalla cultura e dalla capacità di sintesi di chi riesce a tradurre 70 anni di storia in 20 righe. Mentre leggo, però, ciascuna delle 20 righe mi solleva dubbi e non mi convince mai in modo completo. E mi crea tutta una serie di domande a cui non trovo mai risposte chiare.
No no ma complimenti eh! Quando quasi tutto il mondo intero attacca, chi più chi meno, l’assedio israeliano in Libano, ecco che un uomo con la fissità dell’ottuso e la sua amica pianista tirano le orecchie agli Hezbollah. Nessuno mette in dubbio la provenienza di quei missili, ci mancherebbe, piuttosto sarebbe un po’ più saggio dopo più di un mese di conflitto avere atteggiamenti più responsabili anzichè dire chi è il carnefice e chi la vittima. Ma no dai, forse mi sbaglio, forse è meglio così, del resto non ha ancora mandato truppe di soldati, di torturatori e di finti ricercatori di testate nucleari. Bisogna saper guardare anche il bicchiere mezzo pieno. Anche se mi sarei aspettato altre dichiarazioni, del tipo: “Sono questioni loro, non è giusto intromettersi”. Fatto sta che in attesa della guerra per l’acqua, qua si rischia davvero. No oil no war…
Cio’ che dici e’ vero. Pero’ bisogna tener conto del fatto che le prime nazioni che si affrancheranno dal petrolio saranno avvantaggiate, in quanto guideranno lo sviluppo futuro. Saremo in grado di capirlo in tempo?Attenzione pero’: stanno per venderci l’idea che il nucleare sara’ indispensabile per il nostro futuro. Dalla padella alla brace!
questa e’bella!
te lo immagini un intero quartiere di Milano che va a distruggere i fiumi per procurarsi la legna da ardere?
siete ridicoli !
Della serie sono sempre gli stessi :
http://dicke.meetup.com/18/boards/view/viewthread?thread=2097657
Uccisa a 21 anni perché indigena, perché in lotta contro lo sfruttamento petrolifero del territorio U’Wa , nel dipartimento di Cubarà Boyacà, ad Arauca, in Colombia.
Yamile Ester Garcia Uncasia, studentessa di farmacia, è stata massacrata mentre si trovava nella riserva indios, che da anni è al centro degli scontri tra i guerriglieri di sinistra, le forze paramilitari di destra e l’esercito.
“L’esecutore materiale dell’omicidio è stato l’ Esercito di liberazione nazionale (Eln) denuncia il presidente del Cabildo Mayor U’Wa , Roberto Cobaria L’hanno brutalmente ammazzata senza nessuna pietà “. Gli U’wa ritengono che con questo atto si sia commessa un’ingiustizia contro tutta la loro cultura: “Si assassina un popolo intero con la sua tradizione e la sua storia millenarie. Tuttavia, fino a quando non ci avranno estirpati fino alla radice sarà impegno degli U’wa continuare a lottare per la natura e per difendere la vita e la terra”.
dall’acqua mediante elettrolisi si produce l’idrogeno e ossigeno…
Cosa diavolo è l’elettrolisi?
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrolisi
Una laurea in chimica potrebbe aiutare.
E un semplice processo chimico, in cui due elettrodi, collegati ad un generatore elettrico vengono immersi in un liquido, (l’acqua in questo caso) provocando la divisione(lisi) delle molecole dell’ aqcua, Idrogeno ed ossigeno….
Un procedimento a quanto pare molto semplice, ma purtroppo è economico, e questo non va bene a chi lucra sul petrolio…
Se vuoi sapere di più cerca su Wikipedia Ciao.
Nel Novembre del 2000 Saddam ha smesso di utilizzare il dollaro nella vendita del petrolio in favore dell’euro (primo membro OPEC a farlo). E così è stato fino al giugno del 2003 (guarda caso dopo la caduta del dittatore) quando si è ritornati al dollaro.
La mossa strategica non ha solo fruttato un’incazzatura da antologia dell’amministrazione USA, ma a fruttato parecchi “earnings”, segno che il passare all’euro gli conveniva economicamente.
Ora, non entro nel giudizio politico di grillo, ma mi chiedo che diavolo sta facendo l’Europa, visto che mezzo mondo preferisce l’euro al dollaro per svariate ragioni. Meditiamo…
http://www.thedossier.ukonline.co.uk/Web%20Pages/FINANCIAL%20TIMES_Iraq%20returns%20to%20international%20oil%20market.htm
http://www.agitprop.org.au/nowar/20001101_recknagel_iraq_euro_move.php
http://www.petrodollarwarfare.com/PDFs/PetrodollarWarfareAndTheIranianOilBourseWebsite.pdf
Buono a sapersi, proprio ora che anche alcune aziende torinesi stanno eliminando il gas per fare gli impianti a pellet….Beh, allora, non si può proprio far nulla….
invece di fare la gara a chi inquina meno facciamo la guerra x avere il diritto a inquinare di più.
Purtroppo il GPL di cui faccio uso da anni nell’auto è anch’esso un derivato del petrolio. La tua analisi Beppe è perfetta e mi ci associo totalmente, ti prego di ribattere su questo argomento senza stancarti, anche dopo Agosto, perché questo è il nodo politico/economico da risolvere e molti nonostante l’evidenza non l’hanno ancora recepito.
La risposta da dare a questo problema è difficile perchè alla fine richiede un’involuzione dei nostri costumi alla quale sarà molto difficile abituarci, ma come giustamente dici tu (e non solo tu) ormai è una scelta obbligata. Il termine che riassume la politica futura è: DEPETROLIFERAZIONE
Ciao Beppe ti abbraccio
Sergio
e se provassimo a pensare in termini davvero ‘alternativi’ sfruttando le tecnologie per ridurre gli spostamenti, non saremmo tutti più felici e meno ‘inquinati’ ?
le generazioni al potere sono cresciute con petrolio e carbone, e dunque per loro è impossibile persino immaginare una vera alternativa, ma i giovani ed i loro nipoti, hanno sicuramente un abito mentale diverso. Dobbiamo confidare in loro e sperare che non sia troppo tardi.
Dobbiamo cambiare modello di sviluppo, e smetterla di pensare che gli esodi in macchina siano un fenomeno naturale – sono abberrazioni e storture frutto di una metestasi sociale.
Forse certe fonti energetiche alternative sono ancora poco economiche, ma man mano che passa il tempo diventeranno molto convenienti, principalmente per due motivi:
1) il prezzo del petrolio aumenterà costantemente
2) la tecnologia delle nuove fonti verrà ottimizzata e quindi sarà sempre meno costosa
Il tutto con un beneficio per l’ambiente.
Perché il governo non comincia a fare qualcosa di concreto in questo campo? Stiamo sempre a guardare quello che fanno gli altri?
Invece che perder tempo per varare leggi inciucio come quella dell’indulto perché non cominciamo a fare qualcosa di serio in questo campo?
Beppe, perché non facciamo un’azione PROPOSITIVA?
Perché non COMPRIAMO UNA BELLA PAGINA DI GIORNALE per chiedere al governo di COMINCIARE A FARE QUALCOSA NEL CAMPO DELL’ENERGIA ALTERNATIVA?
Abbiamo delle aziende in Italia che producono con queste tecnologie? Diamone notizia!
I Germania sfruttano l’energia solare più che da noi che siamo “il paese del SOle”!!!
Insomma facciamoci sentire, diamo una svegliata a questi “invorniti” che sono al governo.
BRAVO JUAN,specifica pero BELLA SECCA altrimenti va a finire che qualche intelligentone va a sdradicare alberi verdi.
Dare incentivi per l’impianti delle automobili a GPL….
Una forma di energia già esistente e molto collaudata….
Federico, il GPL è gas che viene dal petrolio, al contrario del metano.
GPL significa Gas Petrolio Liquido praticamente viene ottenuto dalla distillazione del petrolio come prima essenza del processo. E’ un prodotto di per se puro e nella combustione produce monossido di carbonio, idrocarburi incombusti, biossido di zolfo, ossidi di azoto, particolato, composti organici volatili.
La cosa piu’ interessante rispetto agli altri metodi di utilizzo del petrolio e che il gpl non produce che quantità irrilevanti di particolato.Il suo tenore di particelle sottili e cosi’ basso da potersi ritenere nullo ai fini ambientali.
Quindi attenzione a non demonizzare il GPL.
La risoluzione del Parlamento Europeo alla Comunicazione della Commissione sui carburanti alternativi, include il GPL fra le risorse disponibili che permetterebbero all’UE di sostituire il 20% dei carburanti convenzionali per autotrazione con carburanti alternativi nel medio periodo.
Salutoni
Concordo pienamente con l’affermazione NO OIL, NO WAR.
Purtroppo però la potenza delle Lobby del petrolio è troppo forte, e non si può contrastare in modo efficacie senza sensibilizzare le persone.
Sarà un caso che tra le prime 10 aziende x fatturato nel mondo, la quasi totalità sono: Aziende petrolifere E/O Aziende Automobilistiche ?
Ovvero, da una parte estraggono petrolio e dall’altra ce lo fanno consumare.
Sarà un caso che in italia le macchine fanno ancora 15 km/litro mentre esiste da 30 anni un motore che ne fa un 50/litro circa?
Sarà un caso che i motori ibridi sono solo su 2 macchine e che non se ne promuove l’uso?
Sarà un caso che i mezzi di trasporto elettrici sono commercializzati solo in svizzera (loro di certo dimostrano di essere più intelligenti)?
Sarà un caso che le guerre in Afghanistan,Iraq, Siria, Libano, e più in generale in Medio Oriente fossero tutte localizzate in paesi produttori di Petrolio?
Sarà un caso che le aziende che si sono occupate della ricostruzione dell’iraq fossero multinazionali americane?
Sarà un caso che a Nassirya ci siano i pozzi dell’ENI?
I nostri soldati sono morti a causa del petrolio, per una stupida guerra.
Li onoro e li piango, ma se penso alle cause che li hanno portati in M.O. mi incaxxo.
caro beppe
è ormai un anno che avrei bisogno di acquistare una macchina,ma cerco di aspettare il momento in cui metteranno in vendita le tanto acclamate macchine ad idrogeno con relativi distributori!
hai percaso qualche dritta da darmi? sai se in un prossimo futuro sarà possibile? non che ti abbia scambiato per una concessionaria si intenda! ma spero che tu possa darmi qualche dritta.
un saluto a tutti i lettori del blog!!!
cara Sabrina, se aspetti l’idrogeno mi sa che ne farai ancora tanta di strada a piedi…(purtroppo!)
PS. comprati un asinello
per “Davide Dondi”
Ti do ragione in parte, ma una comune mortale come me, si può permettere un macchinone cosi ??????????
Se si va avanti cosi, in ub prossimo futuro solo i riKKoni potranno circolare con un mezzo autonomo che non sarà i suoi piedi o la sua bicicletta !!!
Comunque, grazie e buona giornata.
Non sono d’accordo. Il petrolio è la ragione attuale per la quale si combattono guerre più o meno convenzionali. Qualora non ci fosse il petrolio, gli usa ed i loro scagnozzi si concentrerebbero sul sostituto dell’oro nero, od in ogni caso su qualcosa che analogamente potrebbe fruttare. Il problema è l’imperialismo yankee ed i suoi derivati. D’altra parte se non ci fossero gli usa ci sarebbe qualcun altro. Mi sembra che tutto derivi dalla mancanza di cultura della persona media, che impedisce di combattere i sistemi di potere. Basta vedere un telegiornale per capire come l’informazione sia falsata. Io vorrei sapere quale percentuale della popolazione interpreta criticamente i servizi giornalistici, il 10%? Sarebbe tempo di suonare la sveglia per la massa inerme.
Marcello,
Sei molto ottimista per quanto riguarda la percentuale !
A mio modesto parere, puoi dividere per dieci.
Mariù
Hye, Juan!
Non si scrive ITAGLIA con la G!
Bye
alla legge che ha depenalizzaato il falso in bilancio…tanto per dirne una….
irene nittuzi 08.08.06 08:49
Irene, la legge per la depenalizzazzione del falso in bilanci è una invenzione della sinistra. Il falso in bilancio non fui mai depenalizzato da Berlusconi , chiaro?????????????????
LEGGI “REPUBBLICA”:
http://www.repubblica.it/2003/j/sezioni/economia/risparmio/flsinbl/flsinbl.html
Per favore: non c’è balla più grossa di ciò che tutti credono o di sapere
(Ad esempio, che il komunismo aiuta i lavoratori)
Aspetto o chiarimenti dai sinistroidi più informitati di quel giornale fascista che è repubblica, o le pubbliche scuse della Bellandi!
eccoti l’invenzione della sinistra:
http://www.repubblica.it/online/politica/falsobilancio/cdm/cdm.html
“Il falso in bilancio non fu mai depenalizzato da Berlusconi , chiaro?????????????????”
ora aspettiamo le tue di scuse!!
Non rispondete a questa gente che vede il mondo in due parti, destra e sinistra, non avranno mai un senso critico e voglia di un normale confronto, hanno voglia e sono solo capaci ad offendere.
Paolo Manca l’articolo che mi propone chi scrive per rispondermi è del 2001, quello che ti propongo io è molto piu recente! Del 2004
Insisto nel pretendere le scuse dei sinistroidi.
Semplice, conciso, liscio, Caro Beppe hai centrato il punto senza troppi giri di parole….
Mi piacerebbe sentire più di queste dichiarazioni dai nostri dipendenti pubblici, grazie comunque di averci ricordato chi sono i cattivi…..
KEN SARO-WIWA
Nigeriano, scrittore militante, viene impiccato il 10 novembre 1995 dal regime militare (alleato USA e quindi non terrorista….) perché aveva denunciato la Shell che dal 1958 estrae petrolio nel territorio del delta del fiume Niger. La popolazione Ogoni che vi abita, oltre che essere avvelenata dall’inquinamento degli impianti industriali , è stata costretta “manu militari” all’emigrazione, alla miseria .
Saro -Wiwa denunciò questo ennesimo crimine dell’imperialismo e ha pagato con la vita.
Ricordiamo che anche l’AGIP è presente con pozzi di estrazione in Nigeria ed è ovviamente collusa con il regime militare . Ricordiamo ancora che dall’87 all’88 sono state scaricate illegalmente in Nigeria 3800 tonnellate di rifiuti tossici italiani.
Grazie Cosimina, speriamo che questa gentaglia paghi per tutti questi crimini. E pensare che l’America si definisce un paese democratico, e se penso che siamo loro alleati mi viene da vomitare.
Eccomi qua. Avevo rinunciato a scrivere, perchè veramente qui certe persone esagerano. Parli di un argomento, e loro si sfogano per un altro… Vabbè, finalmente qualcosa di interessante. Io nel mio piccolo,(ed a questo punto tutti quelli che possono dovrebbero agire nel loro piccolo) occupo un appartamento ed una grande casa. Nell’appartamento scaldo l’acqua (estate ed inverno) con uno scambiatore di calore che sfrutta l’energia elettrica di un frigorifero, ho installato una stufa a pellets che mi scalda con circa 300 euro complessivi durante l’inverno. E qui siamo a posto. Nella casa grande, ho una bella stufona a legna, che, a forza di usarla, dovrò sostituire con una stufona a pellets. Il riscaldamento delle camere è autonomo e lo uso solo di notte a basso regime. Purtroppo l’acqua calda è fornita da una caldaia a metano, ma spero entro l’anno di trovare fuori un’altro scambiatore di calore. Sto pensando come sganciarmi anche dalla corrente elettrica. Mettendoci un po’ di impegno, credo che ci riuscirò. Piano piano e senza l’aiuto di nessuno. Uso un vecchio ciao per andare in città e mi adatto.
Con un po’ di impegno si possono fare grandi cose. Buona giornata a tutti.
dove lo trovi lo scambiatore di calore che va con l’energia del frigo? mi spieghi per piacere? sono ignorante in materia
A gioix m.
Scusa se rispondo in ritardo ma sono fuori casa. Appena riesco a raggiungere la documentazione, ti segnalo sito, indirizzo, etc. Comunque è una società di Vicenza che fa questo ed altro. L’acqua calda è suffciente per l’uso domestico, docce comprese. Io faccio la guerra al metano, principalmente. Buona giornata.
Risposta a Paolo Aresta. Scusa la franchezza ma secondo me stai dicendo delle cazzate tu!!!! Voglio vedere fra cinquant’anni quando non ci sarà più il petrolio così “economicamente”, “ambientalmente” e “energeticamante” conveniente con cosa accenderai le lampadine di casa tua. Ovviamente non con risorse energetiche rinnovabili (andrebbe contro i tuoi principi). Buona giornata a tutti
Enrico Fermi 08.08.06 09:10 | Rispondi al commento |
studio matematica pura e applicata credi mi possa comunque essere d’aiuto???????
NO!!!
@ PAOLA BASSI
VAI SU GOOGLE E DIGITA SITI CONTRO LA CORRIDA PUOI TROVARE TUTTE LE INFORMAZIONI CHE VUOI.
Non si potrebbero allenare i tori a inforcare i toreri?
Ciao Beppe. A proposito di energia alternativa. A gennaio sono stato in Brasile: bene, il 90% delle auto circolanti vanno ad alcool! Il Brasile è il primo produttore al mondo e lo estrae dalla canna da zucchero. Quali sono i vantaggi? Beh, prima di tutto costa un terzo della benzina (che in Brasile costa mediamente quanto in Italia) e le auto inquinano molto molto meno. Il risultato è un cielo assolutamente blu e un’aria respirabile anche in città come Rio (10.000.000 di abitanti) e San Paolo (20.000.000 di abitanti)! Ma c’è di più: per chi acquista un’auto con la predisposizione a funzionare ad alcool, il governo finanzia una parte sull’acquisto dell’auto stessa! Poi dicono che il sud America è un paese arretrato!!!
IL MERCATO DEGLI ARMAMENTI
La fine della guerra freddo ha portato a una ristrutturazione del mercato degli armamenti, dominato dagli Usa, da altri stati “forti” e dalle grandi transnazionali. Con una corsa al riarmo sempre meno controllabile
Secondo i dati del Sipri, istituto di ricerca indipendente con sede a Stoccolma, il valore annuo del commercio mondiale di grandi sistemi d’arma – carri armati, artiglieria di grosso calibro, aerei, navi, missili ecc., espresso in miliardi di dollari costanti a prezzi 1990 – è sceso da 35,5 miliardi nel 1989 a 20 nel 1994, per poi oscillare tra i 22 e i 27 miliardi nel triennio 1996-98.
Le stesse tendenze si ricavano dai dati di fonte governativa Usa che considerano anche le transazioni relative ad armi leggere, pezzi di ricambio e attrezzature logistiche. Secondo tali statistiche l’ammontare del flusso mondiale di armamenti è passato da 48,6 miliardi di dollari (a prezzi costanti del 1997) nel 1990 a 25,1 nel 1994, per poi registrare oscillazioni intorno ai 29 miliardi nel periodo 1995-98.
IL DOPO GUERRA FREDDA
Si tratta di una evoluzione riconducibile a una complessa ristrutturazione del mercato seguita alla fine della guerra fredda. A partire dagli ultimi anni Ottanta, con la dissoluzione dell’Urss e del Patto di Varsavia, è scomparsa una parte rilevante del commercio di armamenti per quanto concerne sia l’offerta che la domanda. Inoltre l’accumulo di armi verificatosi nei decenni precedenti in alcuni regioni e continenti – Africa, Medio Oriente, America Latina – unito alla riduzione e alla trasformazione delle spese militari, ha accentuato l’eccesso di offerta e le crisi di sovrapproduzione delle strutture militari industriali dei paesi industrializzati.
Per questo si faranno sempre guerre.
Il petrolio costa pochissimo, non diciamo cazzate. La differenza di prezzo tra un paese e l’altro è dato dalla pressione fiscale decisa dai vari stati: in Italia è altissima.
Ma quell’essere ambient-ignorante denominato
Pecorone Ascanio….cosa fà che cosa…eh?…cosa faiiiiiii chi??? salvi i cazzo di bambi??!!!
Muoviti PECORONE!
Un mesetto fà nel Mella scendevano i pesci morti!!! E non è la prima volta! Vai all’ILVA di Taranto e guarda il cielo! Prova a fare il bagno nel basso Garda! Voglio sapere quale macchina inquina di meno…voglio sapere tante cose e tu non dici mai niente!
Cosa fai tutto il giorno?
Beppe sono d’accordo su tutto il tuo post di oggi.
Ogni giorno mi arovello pensando cosa posso fare di concreto nel mio piccolo per cambiare la situazione che hai descritto. Purtroppo i pannelli solari hanno ancora un costo proibitivo; dovrei fare un mutuo per comprarli e non so se questo sia possibile. E dopo i pannelli, auto/scooter elettrici e batterie.
Un altra alternativa sarebbe cercare di usare il gas per tutto, almeno quello viene dalla Russia/Siberia e non è macchiato di sangue (relativamente).
In ogni caso è importante almeno che la gente sia cosciente che tutte queste guerre in medio oriente sono per il petrolio. Quando si fa il pieno per farsi una gita nel weekend, che si abbia un suv o una 500, bisogna rendersi conto che dietro a quel pieno sta il depredamento e la morte di molte persone. Quella benzina non è certo rubata, ma è ottenuta da un petrolio che l’azienda petrolifera non ha certo comprato in regime di libero mercato. Il mercato lo piegano a loro favore grazie a guerre e minacce… ma in modo molto mascherato e indiretto: all’elettore credulone fanno credere che si tratti di ricerca di armi di distruzione di massa, o peggio (nel nostro caso) di “missioni di pace” dove i nostri pacificatori preferiscono concentrarsi guardacaso dove l’ENI ha dei contratti.
Dall’inizio della guerra in iraq non riesco mai a fare benzina senza sentirmi un pò in colpa.
il fotovoltaico è una cazzata, se una tecnologia ha bisogno di incentivi statali per affermarsi vuol dire che non è conveniente ne economicamente ne energeticamente.
L’introduzione del petrolio, e dei combustibili non rinnovabili, non ha avuto bisogno di incentivi statali perchè erano economicamente ed energeticamente convenienti.
Paolo, non essere così lapidario.
Ovvio che il fotovoltaico è molto meno conveniente del petrolio, ma bisogna anche investire nel futuro no?
Gli incentivi hanno anche la funzione di avviamento del processo di riduzione dei costi di produzione. Maggiore sarà la richiesta, più i produttori potranno suddividere i costi fissi e quindi il fotovoltaico comincerà ad essere conveniente.
Angelo Francesco Rosso
I libri che mi hai segnalato sai dirmi se sono tecnici? Spiegano come si produce in pratica l’idrogeno?
io vorrei sapere qualcosa in più sull’idrogeno…
Come si produce, come funzionano le macchine a idrogeno…come si alimenta la cucina con l’idrogeno…
Mi sento un po’ Leonardo Da Vinci…ho voglia di produrre ste cose qua!
Qualcuno ha qualche indirizzo internet, libri, video???
gioix m 08.08.06 08:50 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
Una laurea in fisica, ottenuta studiando seriamente, aiuta.
peccato…studio matematica pura e applicata!
dici che mi aiuterà un po’?
comincia a sperimentare la “Joe Cell”,
mandami il tuo e.mail e ti indico qualche sito.
Beppe ho letto in giro in alcuni siti che ce l’hanno con te perchè censuri qualcosa a proposito di s.i.g.n.o.r.a.g.g.i.o come mai? c’è qualcosa che non so? in particolare anche alcuni siti non si possono scrivere su sto blog da un pò eppure le loro cause non mi sembrano deplorevoli.
ciao Beppe
Al Gore ha dichiarato che con una frazione di tutti i miliardi spesi per la guerra in Irak, gli USA potevano ridurre la loro dipendenza energetica in maniera significativa, puntando sulle energie alternative e rinnovabili. Senza sparare un colpo e senza tirarsi addosso l’odio di mezzo mondo.
Invece il vaccaro del Texas ha combinato tutto quel casino per nulla. Pura imbecillità.
Lasciamo perdere il futuro di pace e tranquillità (tanto è un’utopia) ATTACCHIAMO GLI STATI UNITI!!!
Gian Pietro Mainardi 08.08.06 08:51 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
Discussione
si,ho gia pronti i missili intelligenti per gentile concessione degli americani^___-
BUONGIORNOOOO BLOG
Buongiorno Beppe.
Ieri il canada ha chiuso il secondo tra i più grossi oleodotti presenti nei mari nordici, a causa di una erosione delle condutture (forse vero forse no) li stati uniti staranno gia in allerta, pensando a come recuperare olio nero da qualche altra parte..
sono daccordissimo con le energie alternative.
con una serie di ma e di se che però smontano qualsiasi afflato rivoluzionario in questo senso:
innanzi tutto, per noi, insomma, voglio dire il popolo, la gente, il fatto di sapere che esistano delle fonti energetiche alternative non coincide affato con il poterle usare; per spiegarmi meglio, voglio dire che io posso essere anche daccordo col comprare una macchina che vada ad idrogeno, olio di colza, spremuta d’arancia, ma se in quanto utente non sono messo in condizione di comprarla, e di usarla in modo da non risultarne tremendamente svantaggiato (intendo dire, un concessionario di auto a idrogeno, e dei distributori di idrogeno nel paese, sennò che faccio?ci scorreggio dentro per mandarla?), posso solo rimanere un simpatizzante di tutto ciò. e qua purtroppo vengono chiamati in causa i dipendenti del parlamento, per cui la vedo già una battaglia persa.
in oltre, ho il terribile sospetto, che anche qualora si possa usufruire di energie alternative, una volta che queste diventassero un bene di consumo di massa, le stesse multinazionali con gli stessi manager senza scrupoli troverebbero il modo di controllare anche il commercio di queste fonti energetiche, per cui si, meno inquinamento, ma ancora prezzi alle stelle, e nuove guerre per il controllo dei paesi e delle aree che hanno più possibilità di produrre o estrarre tali risorse alternative.
sono molto negativo e pessimista lo so.
ma lo scenario odierno non lascia molto spazio al pensiero positivo.
ma secondo voi chi li paga gli incentivi per installare impianti come i pannelli solari, inefficienti e costosi? i contribuenti, naturakmente. Abbiamo così il paradosso che i poveracci finanziano i ricconi ambientalisti alla Grillo, che possono permettersi costosi pannelli solari e rivendere l’energia ad alto costo all’enel, che provvederà a caricarne il costo sulle bollette dei disgraziati utenti comuni. Un bel sistema, non c’è dubbio.
— O.T. per Cosimina Vitolo —
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per quando arriverà
Grazie per il commento di ieri sulla Corrida,
se c’è un link all’articolo, per favore postalo così lo invio a mia sorella in Spagna, anche lei molto disgustata!..
Buona giornata a te
agli amici e al blog
CIAO PAOLA MA SITI ITALIANI O SPAGNOLI?
Magari hai ragione tu, ma se cominciano gli americanioa fare l’olio d colza immediatamente (Una stagione) diventano i primi produttori mondiali.
Ma hai visto i loro campi?
Poi siccome ti intendi di economia (asserisci che il dollaro è carta straccia…bho, ci sei mai stato negli usa? Quelli sono ricchi forte) secondo te il dollaro va verso la partità o si assesterà ad 1-1,3 come è circa adesso?
beppe,
lavoravo nel campo delle energie alternative.
mi piaceva. ho installato alcuni impianti fotovoltaici.
ho cambiato lavoro per non morire di fame.
i contributi regionali e statali non arrivano prima di qualche anno, il cliente non paga prima ed io intanto che faccio? campo d’aria?
si preferisce spendere 15-20 mila euro per sostituire un’auto vecchia con una nuova che consuma petroeuro piuttosto che affidarsi ad un investimento dilazionato nel tempo.
a proposito, i soldi stanziati per il conto energia sono terminati, dillo a pecorino scanio.
grazie
Caro Giovanni,
lavoro nel campo del trattamento acqua ed energie alternative, non posso dire di essere soddisfatto ma non dimentico che come in natura i frutti arrivano dopo una buona semina e tanto lavoro.
Tu parli di investimento a lungo termine di 15/20000 per l’energia, ti posso assicurare che è così anche per poche centinaia di euro, vuoi un esempio?
propongo dei sistemi per migliorare la qualità dell’acqua in grado di fornire oltre 150 litri di acqua al giorno per bere e cucinare e che non richiede un investimento, solo una conversione di spesa, dalla bottiglia alla produzione in casa con un minimo costo di manutenzione.
Come vedi invertendo i fattori il risultato non cambia: perchè? Siamo come nel 700 che si CREDEVA il pomodoro velenoso e quindi non lo mangiava?
Gradirei un tuo parere.
(Ne approfitto per ricordare al Prof. Prodi che prima di vantare meriti
Caro Giovanni,
lavoro nel campo del trattamento acqua ed energie alternative, non posso dire di essere soddisfatto ma non dimentico che come in natura i frutti arrivano dopo una buona semina e tanto lavoro.
Tu parli di investimento a lungo termine di 15/20000 per l’energia, ti posso assicurare che è così anche per poche centinaia di euro, vuoi un esempio?
propongo dei sistemi per migliorare la qualità dell’acqua in grado di fornire oltre 150 litri di acqua al giorno per bere e cucinare e che non richiede un investimento, solo una conversione di spesa, dalla bottiglia alla produzione in casa con un minimo costo di manutenzione.
Come vedi invertendo i fattori il risultato non cambia: perchè? Siamo come nel 700 che si CREDEVA il pomodoro velenoso e quindi non lo mangiava?
Gradirei un tuo parere.
(Ne approfitto per ricordare al Prof. Prodi che prima di vantare meriti
Io non sono un tecnico, ma a forza di leggere e documentarmi mi sono fatto un’idea di insieme: l’abbandono del petrolio è possibile.
E’ inutile girarci intorno, il petrolio ha gli anni contati, e se non ci sbrighiamo spazzeremo vi popoli interi per un barile in più, con una miopia degna di una talpa.
Il problema, però, è che le nuove tecnologie richiedono investimenti, forti somme di denaro che al momento sono a disposizione principalmente delle case petrolifere. Ed ecco il paradosso: chi sviluppa le tecnologie alternative sono gli stessi che non vogliono farle uscire. Probabilmente hanno, un un “hangar 51”, già la macchina a energia solare bell’e pronta, oppure un propulsore a fissione nucleare che con un grammo di uranio cammina per 3 secoli. Oppure la plastica che non contiene derivati del petrolio ed è biodegradabile, e chissà cos’altro. Ma è tutto chiuso a chiave, solo quando la situazione si farà insostenibile forse usciranno fuori, ma potrebbe essere troppo tardi: non si abbandona il petrolio in un paio di anni.
Ed ecco che possono venirci in aiuto i governi, e in particolare il governo Europeo. Quando anticipò i famosi parametri euro2-3-4, molte case automobilistiche gridarono allo scandalo, eppure si sono adeguate tutte senza batter ciglio. Se l’Unione Europea ha la forza politica di emanare leggi restrittive sempre più favorevoli al rinnovabile, nel giro di un decennio potremmo dimezzare l’utilizzo di petrolio, dimezzando con esse le guerre, le malattie, la dipendenza energetica e i debiti pubblici.
Speriamo bene.
e’ inutile guardare in borsa il prezzo del petrolio. quello e’ solo il prezzo del liquido, che fra parantesi e’ pagato da moltissimi a favore di pochissimi. mancano i costi sociali imputabili al suo uso tipo inquinamento, guerra, malattia. un litro di benza posso permettermelo anche a 2€, ma non ho voglia di spendere parte della mia vita in ospedale o in paranoia da terrorismo ogni volta che metto un piede fuori casa. quanto costa tutto questo? e’ difficilmente quantificabile ,ma lo stiamo pagando tutto in tasse, mentre dovrebbe essere aggiunto al barile di petrolio. con un prezzo molto piu’ elevato non diventa conveniente vivere in modo alternativo? ma se sono un signore del petrolio (presumibilmente ricco e potente) mi fa comodo distogliere l’attenzione da questi ‘particolari’, e fare controinformazione (me lo posso permettere e mi conviene). e allora giu’ studi prezzolati sul petrolio che non finisce mai (il problema e’ un altro), su centrali nucleari sicure (il problema e’ un altro), sulle energie alternative non convenienti (per chi?), etc.
visto che il mondo gira intorno alle palanche di ‘sti psicopatici (non e’ psicopatico chi accumula piu’ di quello che puo’ spendere e vuole sempre piu’ potere?) a me sembra che l’unica leva che ci rimane sia una coltellata al portafoglio piu’ che una croce su una scheda. mr x testa armi nucleari in un arcipelago? ti taglio i viveri! sig y va in ‘missione di pace’? non ti compro un piffero! il commendator z si fa le leggi che fanno comodo solo a lui? click! ti spengo! saranno i tuoi sponsor, i tuoi big spender a dirti ‘dacci un taglio’. tutto senza bisogno di scannarsi in piazza.
Volevo procedere, per la mia casetta, in questo modo: abbinare solare/pellets: mi spiego meglio. Era mia intenzione far installare sul tetto due pannelli solari (per acqua calda ed un pochino di energia elettrica) e farmi installare un impianto di riscaldamento a pellet. Ho dovuto rinunciare: gli aiuti da parte della provincia sono pressochè inesistenti (quando si apre un bando, dopo dieci minuti non ci sono già più quattrini) ed il costo, totalmente a mio carico, sarebbe stato veramente spropositato: mi sono fermato al primo preventivo, che si aggirava intorno ai 16.500 euro!!!!Certo che così in Italia l'”alternativo” non decollerà mai.
Hai proprio ragione. Anch’io mi ero informato in proposito, e se volevo “liberarmi” dell’enel dovevo sborsare qualcosa come 20.500 euro (+ opere murarie). Certo magari in una decina d’anni (semprechè il governo non cambi le carte in tavola) riuscirei a rientrare della spesa (salvo imprevisti), ma stiamo parlando di oltre 40 milioni del vecchio conio… E CHI CE L’HA????
QUALCUNO SA DARMI QUALCHE DRITTA SULLA PRODUZIONE DI IDROGENO? COME SI FA?
QUALCHE LIBRO
QUALCHE SITO INTERNET…
produrlo è facile, stoccarlo un po meno.
http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_ad_idrogeno
qui su wikipedia ho trovato molte informazioni interessanti, non so se è ciò che cercavi ma io ci darei un’occhiata comunque 🙂
ciao!
perchè ti arrabbi?
non lo sai come funziona la truffa? essa è correlata ad una bizzarra procedura insita nelle contabilità di tutte le banche centrali di emissione: quella di mettere al passivo il valore facciale delle monete emesse, cartacee o scritturali che siano; non quindi il costo reale di emissione ma il valore facciale di un bene che fino a quel momento non esisteva, e se esiste lo si deve unicamente al fatto che lo Stato chiede alla banca centrale di emettere nuova moneta, in cambio di titoli di debito. Questa procedura aveva significato quando esisteva la riserva aurea, che dal 15 agosto 1971 non esiste più.
Vediamo in cosa consiste la bizzarria. Ipotizziamo per semplicità interessi nulli.
1)la BCE mette all’attivo 100MLD di euro di nostri BOT – mette al passivo 100MLD di moneta a costo supponiamo nullo;
2)la BCE mette all’attivo 100MLD di monete dei risparmiatori – mette al passivo 100MLD di nostri BOT che ha dato ai risparmiatori;
3)quando i BOT scadono la BCE mette all’attivo 100MLD di nostri BOT che gli vengono restituiti – mette al passivo 100MLD di monete che restituisce ai risparmiatori;
4)la BCE mette all’attivo 100MLD di monete che noi gli restituiamo – mette al passivo 100MLD dei nostri BOT che ci restituisce.
Risultato: la contabilità bianca è ZERO; quella vera (o “nera”) è che “qualcuno”, non si sa dove, si incamera in “nero” i nostri 100MLD.
Questo è il destino di tutta la moneta emessa. Questa è la genesi di gran parte delle nostre disgrazie.
Questa aberrazione avviene sia che la banca centrale sia pubblica, sia che sia privata. Tant’è che in Francia, Germania e Regno Unito, dove le banche centrali sono pubbliche, il debito pubblico esisteva anche prima dell’entrata in vigore del trattato di Maastricht. Questo spiega anche il motivo del debito pubblico dei paesi comunisti e la genesi dei numerosi miliardari in dollari che spuntano come funghi da quei paesi (ex pachidermi di partito che si spartiscono in nero la ricchezza del paese).
Il petrolio è alla fine.
L’uranio è alla fine.
Solo la stupidità e la corruzione dei politici non finiscono mai.
Anche l’acqua è alla fine.
Piove su Alpi e Appennini ma il Po è in secca e i laghi si prosciugano. Perché?
Nessuno se ne preoccupa, anzi i furbi vendono l’acqua pubblica alle multinazionali e l’UE ordina addirittura tale cessione, “vietando” la gestione pubblica della nostra acqua.
Nessuno che parli di questo o se ne preoccupi.
Assurdi che vedo anche se sono una profana:
-impianti che l’acqua potabile la mandano anche negli scarichi dei bagni
-industrie che distruggono fiumi col calore che servirebbe alle città
-un inquinamento crescente da scarichi caldi che nessuno pensa a utilizzare in quanto caldi
-un paese del sole che finge che il sole non sia una energia
-dighe idroelettriche ignare del territorio sottostante
-culture intensive (come le mele di Val di Non) irrigate a spreco di pioggia sul fogliame con maggiori infestanti e abuso elettrico e non a goccia sulle radici come sarebbe più logico
-acquedotti che perdono il 33% e nessuno ripara..
L’acqua alla Sicilia fu il 2° punto dell’ex governo Prodi, in questo programma nemmeno c’è
Dopo la buffonata dall’inaugurazione di B all’acquedotto siciliano più rotto di prima.. la buffonata dell’amnesia di Prodi che di economica dell’acqua neanche si cura
E, mentre il paese ha sete e l’acqua scarseggia, i sindaci fanno a gara… a fare campi da golf (Cofferati non è di meno)!
Sapete a quanti giocatori serve un campo da golf? a 200!
Sapete quanta acqua consuma ogni giorno un campo a 18 buche, quella che serve a 8.000 persone!
Noi abbiamo più di 300 campi e aumentano forsennatamente
Sapete quanti prodotti chimici inquinanti le falde richiede ognuno? Una tonnellata e mezzo
Ora ditemi: quanti campi di golf si stanno
costruendo nell’assetata Sicilia?
A quanti rubinetti ruberannol’acqua?
..te possino! 🙂 certo che se cambi nick poi non ti si risconosce e non ti si saluta, come va? spero tutto bene
li hanno tirati fuori FINALMENTE tutti gli italiani , ora spero in una bella leggina che preveda 10 anni di galera e la confisca dei beni dei famigliari per gli EVASORI e gli ELUSORI , artigiani e professionisti padani attenti …
Lasciamo perdere il futuro di pace e tranquillità (tanto è un’utopia) ATTACCHIAMO GLI STATI UNITI!!!
hai sparato una cazzata ma provo a risponderti seriamente, basterebbe uscire dalla nato, cacciare ogni soldato americano dall’italia e rafforzare con l’europa l’ONU, poi chissa ….
Ma siete imbecilli?
Tutta l’europa messa insieme non riuscirebbe a fare nulla contro la potenza militare USA.
I nostri aerei verrebbero colpiti ancor prima di essere visti, i nostri carri si sbriciolerebbero sotto i colpi d’ariete dello scudoi stellare.
Gli USA stanno mantenedo un’armata ( Tra l’altro a spese dei paesi occupati, come il nostro) di dimensioni enormi e di un livello tecnologico immenso.
Vi siete mai chiesti perchè l’Agusta Elicotteri non costruisce tanti mezzi: perchè non può.
E’ contingentata a 40 mezzi/anno.
Vi siete mai chiesti perchè l’Italia non ha una portaerei? Perchè non può averla, così come non può costruire aerei da carico o da trasporto passeggeri.
L’AIRBUS è un capriccio degli anglo-franco-italiani per aggirare la norma, ma per partorirlo ci son voluti anni.
La Francia è piena di basi USA peggio che noi, la Germania pure.
QUALE NATO?
io vorrei sapere qualcosa in più sull’idrogeno…
Come si produce, come funzionano le macchine a idrogeno…come si alimenta la cucina con l’idrogeno…
Mi sento un po’ Leonardo Da Vinci…ho voglia di produrre ste cose qua!
Qualcuno ha qualche indirizzo internet, libri, video???
http://www.macrolibrarsi.it/libro.php?lid=4351&cid=5&cname=Bioarchitettura&sid=384&sname=Energie%20Alternative
http://www.macrolibrarsi.it/__era_dell_idrogeno_per_un_pianeta_piu_pulito.php
la lotta all’evasione fiscale è legge ad personam ? ma non è che ti è rimasto il cervello indietro di una legislatura… forse pensi alla passato governo…
alla legge che ha depenalizzaato il falso in bilancio…tanto per dirne una….
tranquilli, tanto ora ci pensa il verde pecorscanio!
La rassegnazione ad un futuro incerto e dannato è ormai di comune intesa tra le persone non “ipnotizzate” dal sistema mondo industrializzato, la domanda è : possiamo davvero far sentire la nostra voce a chi ci vuole morto? possiamo davvero immaginare un futuro di pace e libertà? Io penso di sì ma dovremmo soffrire ancora molto..
che sia giunta l’ora della riesumazione della canapa per fare, fra tante altre cose, il combustibile vegetale?
Ma come Giovanni, non ti sei accorto che le presenze turistiche sono aumentate? Adesso oltre ad americani, australiani, inglesi, tedeschi e spagnoli……..il governo é andato a far promozione turistica nelle carceri, attraendo nelle nostre cittá d’arte la nicchia degli indultati: bastava pensarci!
probabilmente l’unico torto per il collega Cognetti è quello di avere le carte in regola per fare quello che faceva.
Dopotutto cosa ti potevi aspettare da una che dopo sei anni parla e sparla della proroga dell’intramoenia allargata?
Cosa ti potevi aspettare da una che in modo bambinesco inizia il suo mandato visitando gli ospedali per rendersi conto dello stato di salute del nostro servizio sanitario nazionale? siamo alle mucche o vacche di fanfani!!!
Cosa ti potevi aspettare da chi è continuamente sui giornali o in giro per congressi, nel campo sanitario, fatui?
Se fosse una persona capace avrebbe dovuto iniziare a incidere sugli enormi sprechi nella sanità; ad esempio sulla clonazione di unutili primariati che si sono radicati nelle strutture sanitarie dove regnano i suoi “compagni”; inutili primariati per soddisfare gli arrivismi dei portavoti. Consiglierei la lettura del libro “Consulenze d’Italia, per esempio la Basilicata” per compredere l’uso distorto delle consulenze da parte di un suo “compagno” di partito attuale vice ministro per lo sviluppo: onorevole filippo bubbico.
Carlo Gaudiano
Segue da Energie indispensabili :
Nel 2000 abbiamo realizzato un piccolo teleriscaldamento cittadino per il paese di verzuolo (cn) che da allora distribuisce energia termica a circa il 60% dei 6.000 abitanti residenti:L’energia è prodotta da caldaie alimentate da cips di legna vergine proveniente dalle vicine segherie locai (per loro è uno scarto di lavorazione)….adesso sostituirmo parte di questa energia con quella prodotta in cogenerazione da un motore diesel alimentato con olio di girasole grezzo coltivato nelle vicine campagne in provincia di cuneo ed asti;
Con l’aiuto di ricercatori e tecnici del politecnico di torino monitoreremo costantemente cio che avviene in camera di combustione e al camino ed apporteremo le necessarie modifiche per raggiungere (ne sono certo) le performance degli attuali gruppi elettrogeni alimentati a gasolio;
Produrremo energia elettrica e recupereremo quella termica di “scarto” e la convoglieremo nel teleriscaldamento cittadino raggiungendo un’efficienza vicina all’80%(il parco termoelettrico italiano attuale si attesta a circa il 36%!)
Con le attuali normative e con il costo del combustibile ai livelli attuali, pagando all’agricoltura un prezzo che permetta di competere con i ricavi delle migliori colture attuali, è oggi già più conveniente (per il momento sulla carta) produrre energia con combustibile vegetale rispetto a combustibili fossili tradizionali.
Conclusioni :
E’ indispensabile , è alternativo , è prodotto localmente, è meno inquinante , è conveniente
…..e allora, perchè non sforzarsi un po’ per non morire tutti di petrolio ?
era solo un piccolo esempio
(condividerò con il blog i risultati della sperimentazione che partirà a dicembre)
un saluto a Beppe e a tutti
Ostia, pakistano uccide un connazionale
“Non era un buon musulmano
Lo ha massacrato e ucciso: prima i colpi, poi l’acqua calda, infine un laccio al collo e lo sgozzamento. Tutto per una divergenza di idee religiose. “Gli imam sono troppo intransigenti”.
Poi ha aggredito il connazionale colpendolo prima con violente sprangate al torace e alla testa, con la mazza utilizzata per aprire le noci di cocco, e da getti di acqua calda, infine gli ha stretto un laccio al collo e lo ha sgozzato con un coltello da cucina.
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grazie sig. ferrero,
cattolici, cristiani, italiani, iniziate a preoccuparvi: hitler era solo un un dilettante !!!
ivana iorio 08.08.06 04:27 | Rispondi al commento |
E brava ivana! Le BESTIE DI SATANA invece …!!
Beppe ho letto in giro in alcuni siti che ce l’hanno con te perchè censuri qualcosa a proposito di s.i.g.n.o.r.a.g.g.i.o come mai? c’è qualcosa che non so? in particolare anche alcuni siti non si possono scrivere su sto blog da un pò eppure le loro cause non mi sembrano deplorevoli.
ciao Beppe
Ma questa grandissima figlia di Iorio,di dannunziana memoria,la finirà mai di ivaneggiare??
Tutto vero. Tutto giusto. Ma tutto tremendamente insormontabile e imbattibile.
L’uomo distrugge l’uomo e l’uomo resta a guardare impotente.
Che fare? Nel nostro piccolo possiamo scegliere una compagnia petrolifera invece di un’altra ma i risultati sono un’altra guerra in Libano.
L’unica via a questo punto è il FATALISMO!!!
Il problema non e’ il petrolio, ma sono quei puzzoni di musulmani che troveranno sempre il modo di creare guerre con le loro idee e la loro cultura medievale.
I musulmani fanno guerre contro gli ebrei in Palestina/Israele.
I musulmani fanno guerre contro gli induisti in India.
I musulmani fanno guerre contro i cristiani ovunque nel mondo.
I casi sono due: o tutti ce l’hanno con i poveri musulmani oppure sono i musulmani a voler distruggere chiunque non la pensi coe loro (gli infedeli).
Minchia, se ne sentiva la mancanza di questo nuovo santo inquisitore, peccato che di cognome fai Prodi, sarebbe più comprensibile se il tuo cognome fosse Borghezio.
potresti aprire una sottoscrizione e iniziare una bella guerra santa con tanto di pulizia etnica, tu sei la dimostrazione che il blog è proprio aperto a tutti coglioni e non.
saluti e anatema su quanti non la pensano come te
Ma come stai?Di cognome farai Prodi, ma il nome è tutto un programma!!Studia la storia prima di sparare cazzate senza senso
… perchè nel tuo blog non avvii una raccolta di firme per lo sviluppo di energie alternative, in modo che questa diventi legge?
Sarebbe sicuramente un successo.
sono pienamente daccordo con te, l’unica energia laternativa non inquinante è quella solare ma, ahimè, l’ombra dei petrolieri è già arrivata anche qui. Il maggior gruppo produtto re di petrolio, Exson, sta finanziando progetti per energie alternative, come dire il momopolio lo vogliamo sempre e soltanto noi…
Ho comprato casa sulla carta ed ho prposto all’impresario di partecipare al bando regionale per installare i pannelli solari per la produzione di acqua calda e il riscaldamento; risposta non siamo ancora preparati.
ecco, i cittadini sono più avanti degli ingegneri, dei comuni, di una politica accorta! E l’Italia è quella messa peggio, importiamo tutto, aspettiamoci un inverno colmo di sorprese, altro che rigassificatori…
Qui a Verona c’è un’azienda leader nella produzione di pannelli solari, la Kloben, il suo punto forte è il mercato estero, capite!
Ieri ho scritto in merito ai tassi variabili dei mutui, e pensa un poco, tutto è ricollegabile al petrolio, l’inflazione sale perchè sale la richiesta e il costo del barile, è una spirale senza fine, un buco nero ed a farne le spesa siamo noi, non solo economicamente, ma anche in termini di salute globale del pianeta.
Qualcuno ieri scriveva che alcuni hanno fatto il passo più lungo della gamba nella richiesta di finanziamenti… è completamente fuori strada, i casi ci saranno, ma non tanti da incidire su percentuali alte, e poi cosa mi dice questo signore rispetto il nuovo duopolio creatosi per l’esportazione del gas (russia e algeria), pensa di essere così furbo da andare a contrattare per sè il costo del gas?
Prima o poi tutti subiamo qualcosa, non è certo il caso di sentirci più furbi degli altri.
E’ il caso invece di coalizzarci, negli anni 70 ci fu il blocco totale del traffico per arginare il caro petrolio, ora non si riesce a far nulla, ci hanno impoltroniti… lasciamo a casa le macchine, riscopriamo la nostra città, stiamo al loro gioco, il gioco della domanda e dell’offerta
buona giornata a tutt
Io prima di passare alle energie alternative finirei il petrolio e l’uranio!
Di uranio ce n’è ancora per 150 anni (dicono)…
Mia nonna diceva sempre di non lasciare nulla nel piatto che c’è gente che muore di fame!
Parole, parole, parole…
Quando vedrò Beppe Grillo partire da Genova in bicicletta per andare a fare uno show a Milano allora e solo allora diventerà credibile ai miei occhi.
Io vado in ufficio che dista 8 (Otto) km tutti i giorni, col sole o con la pioggia usando la bicicletta senza cambio !
Ma per questo solo fatto non mi sento più brava degli altri.
Mica per difendere Beppe, ma egli si vanta di usare una Toyota ibrida, che non ho ben capito se è ibrida benzina-elettrica o benzina-celle di idrogeno. E’ comunque un passo avanti rispetto alla benzina normale, no?
Dobbiamo inventarci qualcosa,ma che!!!Signore non chiederlo a me …..
Illustri colleghji di sf..ga , quando , ma quando faremo ci faremo realmente sentire…
Signore (Beppe) aiutaci convocaci in un atto di fede e di rivoluzione….proteggici in questa sorta di latrina , dacci la forza di procreare per mantenere la nostra dignità di essere italiani…
Più passa il tempo e più mi convinco del fatto che il mondiale di calcio è stato un regalo da parte di paesi più all’avanguardia e più sviluppati di noi …….grazie amnesty internatioonal….
Non mi resta che dire
AVANTI I SAVOIA!!
PROFONDA RIFLESSIONE:
Fermiamo la tecnologia e torniamo indietro. LAmpadine, kilowattori, ma ‘stikazzi…. Io ho la lampada a petrolio :))
Bella stà battuta!
Si si si….W Prodi!!!!
E’ merito suo, come anche i temporali che hanno rinfrescato l’aria nel nord italia…
Energie ALTERNATIVE ?
NO
ENERGIE INDISPENSABILI!
Questo d’ora in avanti dovrebbe essere il loro nome, non ci sono alternative sono indispensabili ed allora ?
Allora bisogna mettere in moto il cervello e lasciare che i tecnici si occupino della politica e della strategia necessaria al loro sviluppo e alla loro promozione.
E’ indispensabile ridurre gli sprechi, produrre in modo efficiente ed usare combustibili rinnovabili di produzione locale ma che siano a loro volta sostenibili, che garantiscano insomma vera diversificazione ed economia in agricoltura e che siano combustbili adatti a loro volta a teconologie che producano energia in modo efficiente. Un esempio :
Rudholf Diesel presento’ nel 1903 alla fiera di New York il suo motore (Diesel) ed era alimentato ad olio di arachidi;Solo grazie all’allora disponibilità a basso costo di petrolio (e grazie anche a caratteristiche energetiche più performanti, ma non vincolanti, viscosità,potere calorifico,numero di cetano etc) negli anni a seguire il combustibile gasolio sostituì quello vegetale voluto ed utilizzato dal sig. Diesel che vedeva già allora la possibilità di integrarsi con un settore agricolo da sempre alla ricerca di una vera diversificazione al settore alimentare;
Oggi dipendiamo energeticamente da fornitori esteri, abbiamo un’agricoltura che se non sostenuta con incentivi e contributi collasserebbe in poche settimane disponiamo di tecnologia e conoscenze molto superiori a 100 anni fa ed allora le soluzioni esistono se abbiamo il coraggio di provare a pensare autonomamente e proseguiamo con le tecnologie di oggi il lavoro già fatto 103 anni fa;
Ad aprile, in provincia di Cuneo ed Asti, con l’aiuto delle associazioni di categoria agricole, abbiamo seminato 640 ha con seme di girasole; ad ottobre attendiamo circa 1.600 tonnellate di seme che spremuto a freddo dovrebbe dare circa 640 tonnellate di olio grezzo: il nostro combustibile (non biodiesel ma grezzo); segue
Non si puo’ aspettare l’intervento dei nostri dipendenti… sarebbe troppo “semplice” mettere qualche ecoincentivo non alle inquinanti autovetture euro 4 5 6 7 … ma comunque a benzina o diesel… ma qualche incentivo alle energie alternative!!! Eolico… Termico… fotovoltaico…
Gente… per adesso bisogna fare da soli…
o almeno io la penso cosi’… ma sono consapevole di essere “quello strano”… comunque se vi interessa essere un po’ “pionieri” in questo campo venite a dare un’occhiata ai miei progetti… tutto cio’ che ho imparato finora e’ a disposizione di tutti…
http://hal.altervista.org
(link panda per il solare termico)
o direttamente
http://hal.altervista.org/panda.html
http://microeolico.blogspot.com
per il microeolico…
mi manca il fotovoltaico ma ci sto lavorando
un mio breve pensiero sull’aumento del gettito fiscale dei primi mesi dell’anno 2006 la maggioranza e l’opposizione si accapigliano per avere tutto il merito di questa cosa,io spero se la notizia è vera che questo significhi che gli Italiani stiano imparando che pagare le tasse (quelle giuste) sia un loro dovere di cittadini
Allarme depressione tra i giovani: lo “Sportello dei Diritti” per una campagna di prevenzione sociale profonda.
Sono trascorsi decenni da quando si è iniziato a parlare di depressione tra i giovani e giovanissimi, ma di recente alcune associazioni che si occupano o si sono occupate del fenomeno, hanno lanciato un allarme preoccupante basata sui dati forniti dagli istituti di psichiatria: secondo alcune stime sono circa 1milione i giovani depressi: l’8% dei giovani soffre di nevrosi d’ansia e il 5% di depressioni gravemente limitanti. Inoltre per sette ragazzi su cento, che hanno oggi fra i 18 e i 24 anni, la malattia è cominciata prima della maggiore età.
La questione più preoccupante è che spesso il “male di vivere”, che può colpire gli adolescenti, non sempre è dichiarato a voce alta. Tanto da passare inosservato. I giovani colpiti, manifestano intenzioni di suicidio e soffrono di disturbi della personalità, di tipo ansioso o maniaco-depressivo. E il fenomeno sembra essere in aumento. Infatti, questa sofferenza non sempre è colta dalla famiglia, anzi risulta che spesso venga nascosta e non curata per vergogna o pregiudizio. Anche per questo probabilmente sono ancora pochi i casi che vengono diagnosticati in modo corretto e ancora meno quelli trattati correttamente. Dal manifestarsi dell’ansia alla cura del giovane sofferente passa molto, troppo tempo. In media da nove mesi a cinque anni, con un 30% di pazienti che non riceve cure adeguate e un 40% che non assume alcuna terapia”. E ciò non fa che aggravare la malattia.
Del resto per i genitori come per i docenti è difficile fare una diagnosi chiara e precoce perché i sintomi di una depressione adolescenziale sono atipici o vengono facilmente mascherati da problemi fisici o da altre condizioni in apparenza completamente estranee a questo tipo di patologia. Ad esempio i disordini alimentari (anoressia e bulimia), il desiderio di dormire continuamente, l’insonnia, i dolori cronici, le cefalee e i disturbi gastr
Paradossalmente se le entrate fiscali aumentano non è un fatto positivo.
Sono solo soldi rubati a chi saprebbe cosa farci per essere buttati in parassitiso improduttivo.
volevo solo dirti che ieri al TG la ministra Turco ha spiegato il perchè ha scelto la Muti invece di Cognetti..la Muti è stata scelta per una migliore carriera e professionalità e soprattutto perchè non è stata raccomandata da nessun politico nè di destra nè di sinistra..La minstra inoltre presenterà un progetto di legge per svincolare le nomine da qualsivoglia raccomandazione facendo in modo che venga solo calcolato il lavoro fatto, la carriera accademica e le pubblicazioni scientifiche..ciao
Singolare il fatto che se aumenta sepre di più il petrolio di conseguenza dovrebbe diventare sepre più conveniente il biodisel di colza invece stranamente niente!!!!
quanto deve costare il petrolio per diventare conveniente andare ad olio di colza?
Ma come IL MAGO OTELMA è presidente del consiglio!
La prossima fate WANNA MARCHI first lady visto che con l’ indulto l’avete graziata.
Ma dico io che cervello avete? Mah?!
Vedrete che il dipendente Prodi presto farà qualcosa anche per le energie alternative.
Peccato solo che Prrr sia dipendente principalmente di BenettonTronchettoMontezemoloElkanDellavalleGeronzi per cui non so proprio cosa farà e per chi lo farà.
Speriamo bene.
FACILE DA DIRSI DIFFICILE DA FARSI!!!
E’ INUTILE DARE LA COLPA A BERLUSCONI, ANCHE IL COMPAGNO PRODI NON HA FATTO ASSOLUTAMENTE NIENTE!!!
BASTA PENSARE A QUANTO GETTITO INCASSA LO STATO CON LA BENZINA ALLE POMPE, E’ UN INUTILE PERDITA DI TEMPO, TUTTI I GOVERNI SONO CON I PETROLIERI,CI SONO TROPPI SOLDI IN BALLO, NOTATE CHE LA BENZINA ED IL GASOLIO AUMENTA SEMPRE PRIMA DELLE FERIE CON I GRANDI ESODI?
PRODI E COMPAGNI DOVE CAZZO SONO?
Giovani e meno giovani,tutti vecchissimi,destinati inesorabilmente all’estinzione,meglio se non affogano in un mare già troppo inquinato ,i residui tossici non possono che essere tumulati.
non capisco perchè si continua a parlare di energie “alternative” solo Bush & company possono pensare di usare solo petrolio, gas e derivati anche per scaldare l’acqua per una doccia. L’Italia è in ritardo anche a causa di un governo Berlusconi che in 5 anni per le energie “economiche” (suona meglio)non ha fatto niente.Sono stato in vacanza a Creta e su tutti i tetti erano installati i pannelli solari per la produzione di acqua calda,in Italia siamo al giurassico (basta dire che ci sono piu’ mq. di pannelli solari installati in Trentino Alto Adige che in tutta Italia!)Dormi Italia dormi!
Un altra questione è la cogenerazione di quartiere vi faccio un esempio con l’energia buttata da industrie, grande distribuzione ecc potremmo veramente risparmiare tonn. di Co2 immesso nell’atmosfera per quale motivo con il calore sviluppato dagli impianti frigo di un supermercato non posso riscaldare tutto il condominio dove è ubicato?
Se ci fate caso da Industrie esce vapore che si disperde nell’aria e vicino delle abitazioni consumano gas per produrre quel calore che a pochi metri viene buttato via.
Non è ridicolo tutto ciò?Io abito in Trentino ed ho installato i pannelli solari circa 13 anni fa e con l’acqua calda prodotta alimento anche la lavastoviglie e la lavatrice con grandissimi risparmi di elettricità (documentabili).
Ed allora perchè parliamo ancora di energie “alternative” il governo Prodi deve prendere ad esempio da Zapatero in Spagna dove è stata fatta una legge che il primo impianto di riscaldamento/produzione acqua calda deve essere ad energia solare!
affogatevi
Tutto vero. Ma le energie alternative quali sono ???
In Italia il tetto per accedere al “conto energia” per il fotolvoltaico è stato saturato nel primo trimestre del 2006. E adesso ? Mi risulta che fino al metà 2007 nessuno potrà beneficiarne…
Dove sono gli incentivi ?
Non capisco perchè i primi cento giorni di Frodi rimangono sempre ottanta.
Se non ha fatto un cazzo mica lo si può far governare dieci anni?
Comunque state tranquilli coglioni, che adesso arrivano le vere cose di sinistra…
Il mondo nuovo è quello del romanzo nuovo della Libroitaliano Wold “Gli occhi oltre il cielo”.
Altro che Prodi, Berlusconi, che sembrano diversi, ma sono sempre al servizio del veccho mondo.
Marco Teti
Bravo Prodi hai ragione.
E’ TUTTO MERITO TUO.
nonostante questo continui ad incutere un certo ribrezzo.
Capisco che Prodi ti faccia schifo, ma invece di scrivergli su questo blog, non potresti scrivergli direttamente?
compagni, ma non vergonate ad aver votato uno che dice :
continua sempre piu’ aprendervi all’amo e voi abboccate….
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la crescita boom delle entrate tributarie nel primo semestre dell’anno è “il frutto della volontà politica del governo dell’Unione
Visco, “dati alla mano” pare che la linea di politica economica adottata dal governo Prodi abbia “prodotto un rapido e importante cambiamento nell’atteggiamento dei contribuenti
Romano Prodi, in vacanza nella residenza estiva della famiglia al “castello” di Bebbio, nell’appennino reggiano. “Questa è pura lotta all’evasione. Sanno che non facciamo condoni e quindi la gente è saggia” (e paga le tasse).
Sull’impiego di queste maggiori entrate il presidente del Consiglio afferma: “Sono soldi come gli altri certamente non sono una somma tale, ancora, da poter cambiare le prospettive finanziarie. Però aiutano”.
si, aiutano a trovare i 3000 euro per gli immigrati
Fatti dare due cappellate da Mario Rossi, chissà che poi non troviate la cosa piacevole.
Al popolo bue un consiglio di prudenza: se andate a farvi curare un tumore prima di fare il passo informatevi: “Ma lei qui ci è arrivata per meriti propri o con le quote rosa ?”.
La Casa delle liberta’ insorge dopo l’esultanza di Prodi e rivendica il merito del successo, attribuendolo alle misure adottate dal precedente governo. “Il Mago Otelma è molto più serio del presidente del Consiglio italiano”, afferma Giulio Tremonti (FI), vicepresidente della Camera ex ministro dell’Economia. “Come possa un governo che sta su da 80 giorni avere effetti positivi sui sei mesi precedenti – sottolinea Tremonti – solo un mago te lo può spiegare”.
Certo, il gettito dei primi sei mesi 2006 sembra segnare una spartiacque nel clima della politica fiscale. A sottolinearlo, dando così una lettura dei risultati di quello che in molti leggono come una sorta di ‘effetto Visco’, sono sia il presidente del Consiglio Romano Prodi, sia lo stesso vice-ministro. Per la Casa delle Libertà invece l’ esecutivo attuale incassa i risultati dell’ impegno del precedente governo. “Questa è pura lotta all’evasione – ha detto Prodi – Sanno che non facciamo condoni e quindi la gente è saggia”. In pratica il gettito aumenta “senza nessuna variazione di aliquota”. Lo dice anche il vice-ministro all’ Economia, Vincenzo Visco. “La linea di politica economica adottata dal governo Prodi – spiega – ha prodotto un rapido e importante cambiamento nell’atteggiamento dei contribuenti
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la sinistra e’ una manica di bugiardi, incapaci e megalomani…cha accozzaglia di pirati che sono !!!!
Sono come la destra.
Saluti
Dopo l’ammutinamento, l’equipaggio di un motopesca libico ha dirottato l’imbarcazione verso la Sicilia: i 5 clandestini sono sbarcati a Gela. Si tratta di 4 egiziani e di un libico 24enne, proprietario del 15 metri arenato poi sulla spiaggia di Bulala. Gli egiziani, gia’ fermati dalla polizia, si sarebbero imbarcati come pescatori, ma una volta a bordo avrebbero costretto il libico a cambiare rotta, arrivando in Sicilia dopo 3 giorni di navigazione, e sottraendosi cosi’ al ricatto degli scafisti
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sempre la ringraziamao sig. ferrero…
La sinistra ha davvero perso la testa. Prodi e compagni stanno ormai completamente delirando sull’immigrazione”: “Al peggio non c’é limite. Come se non bastasse, dopo l’ultima trovata sulla cittadinanza facile e sulle ricongiunzioni familiari che farà arrivare in Italia centinaia di migliaia di parenti di stranieri, ora si vuole addirittura affidare in alcune città l’attività di polizia municipale agli extracomunitari che non si capisce bene quale funzione dovrebbero svolgere, se quelle di ‘spie’ ai danni dei loro connazionali, o di controllo su chi ha il ‘torto’ di essere italiano. Questa – secondo Pezzella – è un’idea aberrante. Manca solo che, per paradosso, fra qualche anno gli italiani vengano ‘espulsi’ dal loro Paese su segnalazione degli immigrati. . Con questa sinistra ormai in Italia tutto è possibile”. Ci opporremo fermamente in Parlamento contro queste deliranti intenzioni. Soprattutto sul disegno di legge sulla cittadinanza facile faremo barricate. Il dimezzamento degli anni per ottenere la cittadinanza italiana determinerà infatti anche la fruizione di servizi e vantaggi per gli extracomunitari. Una prospettiva che finirà per incentivare ulteriormente i flussi migratori verso il nostro Paese”.
Gli stranieri indigenti,se vengono ricoverati nei nostri ospedali non pagano nemmeno un euro.L’ospedale che li ha in cura si fa rimborsare dallo Stato,cioè noi.
Le sinistre (?)vogliono gli extracomunitari in previsione di futuri voti.
Noi non vogliamo più extracomunitari,ce ne sono troppi.
Saluti
NSA…nemmeno loro vivono in eterno
walter gemma 08.08.06 04:22 |
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PER FORTUNA,
NON VIVE IN ETERNO NEANCHE IL MINISTRO FERRERO…
VIVRANNO IN ETERNO INVECE GLI SFREGI ALLA NAZIONE ITALIANA CREATI DALLA SUA SQUALLIDA POLITICA DI SVENDITA ITALIANA ALLA FECCIA EXTRACOMUNITARIA !!!!!
– IMMIGRATI, + FASCISTI
W IL DUCE !!!!!
Vai a dare due cappellate alla tua amica Ivana, chissà che non vi faccia piacere così trovate qualcosa di più sano da fare.
P.S.
Siete mica già sposati?
vai tua fare i lavori che fanno gli extracomunitari? o ci mandi tuo figlio..prega solo che ne arrivino se no i muratori,i facchini,gli spazzini e quant’altro dovremo tornare a farli noi e pensa che siamo pure il paese con meno laureati di tutta Europa grazie anche al nano piduista che ha distrutto l’università e la ricerca in Italia..poi a proposito di fascio …. ce ne sono anche troppi.. sarebbe ora di appenderne qualche altro per i piedi..
io mi risparmio il” +FASCISTI ” …..che però vivranno in eterno gli sfregi alla nazione sono daccordissimo!!! è possibile che abbiamo permesso e tuttora permettiamo a extracomunitari ed in particolar modo ai cinesi, di comprare la nostra nazione?? sono ovunque!! a roma non c’è quartiere che si salvi!!decine e decine di locali in mano ai cinesi!!!in ogni angolo!! negozi che tra l’altro non portano nulla alla nostra economia!! locali che negozianti italiani a volte hanno dovuto mollare per l’eccessivo costo di affitto!! ed i cinesi vendendo cianfrusaglie riescono a permetterseli!!e lo sanno tutti che è per reciclare danaro sporco!! per non parlare ad esempio delle industrie tessili di prato!! era un orgoglio nazionale!! ora è tutto cinese!!CI STANNO COLONIZZANDO PACIFICAMENTE!!! E IL GOVERNO ED I COMUNI LASCIANO FARE!!! SIA ROSSI CHE NERI!!! se continuano così…tra 10 anni saranno solo loro!!
Con i governi che abbiamo sempre avuto,del popolo italiano se ne sono sempre fregati.
Ora, peggio di prima.
Bisogna fare un referendum sull’immigrazione.
Che Nazione è questa dove si accoglie di tutto,delinquenti,mussulmani ordtodossi,portatori di malattie e clandestini senza documenti.
Questo sistema porta a gravi conseguenze.
L’INDULTO PREVEDE LA SOSPENSIONE DEL BENEFICIO SE CHI VIENE LIBERATO COMPIE ENTRO CINQUE ANNI UN DELITTO “NON COLPOSO”
ATTENZIONE…
L’IMMIGRATO REGOLARE MAROCCHINO MOHAMMED GUIDA UBRIACO E UCCIDE UN GIOVANE CHE ATTRAVERSA SULLE STRISCIE PEDONALI,
CONDANNATO A 3 ANNI PER OMICIDIO COLPOSO, OGGI ESCE CON L’INDULTO,
E’ REGOLARE E RESTA A PARASSITARE IN ITALIA,
SICCOME E’ FELICE, QUESTA SERA SI UBRIACA DI NUOVO, E UCCIDE UN VECCHIO 75ENNE ITALIANO CHE CAMMINAVA SUL MARCIAPIEDE CON IL SUO CANE…
POICHE’ IL REATO E’ DI NUOVO OMICIDIO *COLPOSO*,
*NON* SCATTA LA SOSPENSIONE DEI BENEFICI DELL’INDULTO !!!!!
GRAZIE DU CUORE,
MINISTRI FERRERO E MASTELLA
A parte che sull’indulto sono più severo di te, ma perchè citi l’immigrato magrebino quando per uno di questi ce ne sono centinaia italiani?
Pare facile…
E VOI PENSAVATE CHE QUESTI SINI-STRONZI AVREBBERO DIFESO I PRECARI DEL CALL CENTER ???
POVERI CITRULLI…
Cgil rilancia il suo impegno a favore dell’inserimento delle persone transessuali nel mercato del lavoro con progetti europei e sportelli “nuovi diritti” attivi presso le sue sedi.
Il progetto “Due storie Trans ordinarie”, iniziativa delle Cgil di Emilia Romagna, Veneto, Venezia e Bologna, in collaborazione con l’associazione Mit (Movimento Identità Transessuale) ha dato il via ad una costante attività di sostegno delle organizzazioni sindacali in relazione all’inserimento dei trans nel mondo del lavoro.
La proposta inserita all’interno dell'”Emilia Romagna Pride” raccoglieva in due documentari intitolati “Nel lavoro di Sandra” e “Chiamami Mara”, le esperienze di lavoro di due persone transessuali. I lavori, presentati il 13 giugno 2006, presso il cinema Lumière di Bologna, direttamente dai loro registi Giangiacomo De Stefano e Bruno Bigoni, sono stati così commentati dai promotori dell’iniziativa: “il mondo delle persone trans non comprende solo i modelli che tradizio-nalmente vengono proposti e spesso imposti, ma è ricco di scelte e progetti di vita diversi, dei quali sono testimonianza i due documentari”.
Sono intervenuti all’incontro le protagoniste Sandra Monducci, Mara Siclari e Silva Marocchino e numerosi esponenti delle organizzazioni sindacali coinvolte nel progetto, tra i quali anche Marcella di Folco e Porpora Marcasciano (Mit), Fausto Viviani (Cgil Emilia-Romagna) ed Elena Petrosino (Cgil Venezia).
L’associazione Mit, che fornisce ai trans un aiuto solidale costante sta collaborando in questi ultimi anni attivamente con la Cgil di Bologna e con le altre strutture sindacali. Il lavoro rimane un ambito centrale nella vita dei trans offrendo, come hanno affermato i sostenitori del progetto opportunità di reddito, di inserimento, valorizzazione e anche relazione, senza le quali tutto diventa più difficile.
TUTTO IL POTERE AI FROCI
l’italia sta andando in questa direzione..cosa vuoi farci… bisogna ringraziare qualla manica di cogl…che hanno voluto cio’
non centra,,,,,ma …oggi ho letto che alcune industrie non vogliono assumere fumatori…mi sa che la cina e’ molto vicina…
che bel futuro per i figli !!!!
scrivo ormai di rado, in quanto oggettivamente si e’ capito che il bandolo della matassa non e’ piu’ districabile, quindi perche’ non continuare a scrivere? anche se di rado ?
Stavolta fate attenzione : ho di fronte alcune pagine ed un indirizzo internet visibile da tutti:
tratta del progetto M.E.G. (MOTIONLESS ELECTROMAGNETIC GENERATOR ossia GENERATORE ELETTROMAGNETICO IMMOBILE ) http://jnaudin.free.fr. sembra che si possa generare energia …gratuitamente o quasi !
Bisogne costruire il marchingegno !!!
ED ANCHE QUESTO E’ REALIZZABILE!
POI CI SAREBBERO IL FOTOVOLTAICO, LE CELLE COMBUSTIBILI, L’IDROELETTROCO, L’EOLICO ETC ETC.
PRODURRE ENERGIA PULITA, GRATIS, ILLIMITATA , SI PUO’ .. MA COME FARE A NON …COLPIRE O A non FARE DEL ..MALE A CHI VIVE DI PETROLIO, DAI POZZI ALLE POMPE DI BENZINA AI PRODUTTORI E CONSUMATORI DI ARMI ?EH? CHI E COME HA LE CAPACITA’ DI GESTIRE
UN SIMILE STRAVOLGIMENTO DEL VIVERE? .
DEL RESTO AL PETROLIO ORMAI MANCANO CIRCA 12/15 ANNI PER ESAURIRSI, non ci sara’ piu’ petrolio da estrarre !! CHI SI ASSUME L’ONERE DI GOVERNARE, DEVE FIN DA ..ieri .. prendere provvedimenti !
Ma come al solito il ..carrozzone va avanti fra
calcio, football, formula 1, tennis, e dulcis in fundo, come suona strano vedere BORRELLI CHE SI OCCUPA DI PROCESSI DEL …CALCIO, COSI COME STRIDONO I DENTI NEL VEDERE DI PIETRO A FAR STARE IN PIEDI OPERE PUBBLICHE NON PIU’ SOSTENUTE DA COPERTURE FINANZIARIE , MENTRE SI CERCANO FONDI PER MANTENERE GLI IMPEGNI DEI VECCHI E NUOVI GOVERNI IN MATERIA DI GUERRE ALL’ESTERO !!!!
NON E’ COLPA DI NESSUNO ?(ULISSE DOCET !)
O COME DISSE qualcuno, TUTTI COLPEVOLI ,NESSUN COLPEVOLE !STEPHEN HAWKINS il fisico astronomo che vive su una specie di sedia elettronica con cui comunica col mondo esterno, ha chiesto via internet come potra’ essere il futuro fra 100 anni
! dalle risposte si evince un certo ottimismo calcistico, che invade il cervello di chi guerreggia: noi vinceremo !!! ma guerra = sconfitta dell’uomo !!!! ciao.
che facce di tola…una manica di incapaci nullafacenti.
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Sull’impiego di queste maggiori entrate il presidente del Consiglio afferma: “Sono soldi come gli altri certamente non sono una somma tale, ancora, da poter cambiare le prospettive finanziarie. Però aiutano”.
Insomma, come ha detto lo stesso Visco, “dati alla mano” pare che la linea di politica economica adottata dal governo Prodi abbia “prodotto un rapido e importante cambiamento nell’atteggiamento dei contribuenti”. Pur uscendone un po’ come uno “spauracchio”, Visco avrebbe dunque ottenuto la “conversione” degli italiani al pagamento delle tasse in tempo record. “Santo subito”? Per usare un’espressione oggi in voga? A sostenerne la causa è soprattutto stando alle esternazioni fin qui registrate la sinistra estrema, Pdci in testa. L’europarlamentare Marco Rizzo, presidente della delegazione del Pdci a Strasburgo, ha fatto sapere agli esponenti della Cdl che “i numeri hanno la testa dura. Se i conti pubblici sono fuori controllo è, per buona parte, anche colpa del governo Berlusconi” mentre è “positivo l’impegno di Prodi nella lotta all’evasione fiscale”. Il presidente dei deputati del Pdci, Pino Sgobio, ha confermato che “la crescita boom delle entrate tributarie nel primo semestre dell’anno è “il frutto della volontà politica del governo dell’Unione, che, rispetto alla passata fallimentare esperienza di governo, ha impresso una svolta anche su questo terreno. Il successo – conclude Sgobio – è di chi fa della lotta all’evasione uno dei momenti centrali della propria azione di governo. Probabilmente adesso anche chi non pagava le tasse ha capito che è meglio pagarle, perché condoni in vista non ce ne sono
Dovra’ succedere qualcosa di piu’ grosso di loro allora…io ci credo
Ostia, pakistano uccide un connazionale
“Non era un buon musulmano
Lo ha massacrato e ucciso: prima i colpi, poi l’acqua calda, infine un laccio al collo e lo sgozzamento. Tutto per una divergenza di idee religiose. “Gli imam sono troppo intransigenti”.
Poi ha aggredito il connazionale colpendolo prima con violente sprangate al torace e alla testa, con la mazza utilizzata per aprire le noci di cocco, e da getti di acqua calda, infine gli ha stretto un laccio al collo e lo ha sgozzato con un coltello da cucina.
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grazie sig. ferrero,
cattolici, cristiani, italiani, iniziate a preoccuparvi: hitler era solo un un dilettante !!!
NSA…nemmeno loro vivono in eterno
‘notte a tutti!
Ho dato una scorsa veloce ai post di sanotte, è un pò tardino per leggerli tutti….
Un salutone a tutta la tribù e sogni d’oro (tanto li state già facendo!)
Paola: ‘notte da Lucy!
Giovanni:Intanto che sto scrivendo mi sto ascoltando il pezzo dei Lynyrd Skynyrd e in effetti…non è che concili proprio il sonno….anzi direi: è una bomba!
Ciao Raffaella, ancora in piedi?
Buona Notte
sai, sono in “semi vacanze”, nel senso che lavoro poco in questi giorni, e quindi… torno alle ore piccole!
😉
Qualcosa si sta muovendo. Qualcosa DEVE muoversi.
Pensateci. Qual’e’ il carattere dominante della nostra societa’? Qual’e’ la nostra “scossa”. Ogni generazione ha avuto un cambiamento, qualcosa che ha spinto la gente a cambiare il mondo attorno a loro. Noi, noi non l’abbiamo ancora avuto.
Ma si sente. La nostra noia, il nostro avere tutto pronto, il nostro essere perenni bambini allo sguardo di chi e’ al potere. Questo ci fa incazzare, ci da’ rabbia…e la rabbia e’ una cosa buona.
Questa rabbia e’ buona perche’ crescendo in noi ci prepara a quello che sta per succedere. Ci dara’ la forza per riuscire a dire “sono pronto”.
Molto presto qualcosa succedera’, non lo sentite? Qualcosa ci scuotera’ dalle nostre poltrone e ci fara’ marciare nelle strade.
Il petrolio, le guerre in posti che a noi del primo mondo sembrano pianeti alieni, le continue prese in giro dei politici, la paura che c’e’ sempre, anche se minima, che qualcuno ci attacchi. Questi sono alcuni dei caratteri dominanti della nostra generazione.
Ma c’e’ anche la facilita’ con la quale comunichiamo, l’apertura mentale, la voglia di essere diversi da quello che sono i nostri genitori e quello che sono stati i loro.
Quando il movimento iniziera’ sara’ un movimento globale, un movimento che cambiera’ la societa’ in un modo che non possiamo nemmeno immaginare.
E comunque un giorno questi vecchi puzzolenti moriranno e non saranno piu’ al potere.
Ci saremo noi, e tutto sara’ diverso.
Quello che ci resta da fare e’ iniziare a rischiare. Alzarsi ed affermarsi. Abbiamo bisogno di gente che inizi questo cambiamento, tutti gli altri seguiranno.
Rispondo:
Boicottare il mercato dei processori è un errore.
Semmai usarli con più criterio
Ma che dici 08.08.06 02:20 |
Bravo luigi pero’ c’ e’ da considerare alcune cose! prima di tutto stai scrivendo con un computer per il quale hanno fatto la guerra per il coltan e poi non ci credo che non hai un cellulare e anche fosse ormai l invasione e’ fatta anche perche’ e’ stata una delle piu’ innovative evoluzioni degli ultimi decenni insieme a internet..il fatto e’ che il coltan non sta solo in congo ma per esempio anche in canada che lo vende a prezzi giusti senza fare guerre.
Se lo commercializzassero dappertutto come il canada i nostri computer costerebbero non moltom piu’ di adesso perche’ il prezzo non dipende da quello..Bisogna prendere per il collo le aziende che fanno tutto quello!!Finche’ prodi indulta i corruttori e l unione europea fa solo chiacchere capitaliste non si va da nessuna parte! I cellulari ormai ce li dobbiamo tenere!!!!!!
manuele tommasi 08.08.06 02:05 |
Sera, replico. Be ce li dobbiamo tenere può anche
cambiarsi in ce li dobbiamo tenere il piu spenti possibile per esempio. Il mio computer è talmente vecchio che il COLTAN lo ha visto con i binocoli.
E’ vero, il Coltan esiste anche in altri stati, ma solo nella Repubblica democratica del Congo è presente per l’80% dell’intera produzione mondiale, gli altri stati non fanno praticamente testo e solo in Congo si trova persino in superficie e l’estrazione è possibile con i colini. Non voglio boicottare il mercato dei processori, ma mi piacerebbe che i semiconduttori che utilizzano Coltan e i condensatori al Tantalio, il cui vantaggio è la velocità operazionale e qualcun altra che non ricordo, fossero eliminati dall’utilizzo personale. Se li usano nello spazio, Ok, ma addosso o vicino alle persone per lanciare il nuovo videofonino.. beh.. Non so se ne valga la pena. Poche (poche quanto poi) ma parliamo sempre di radiazioni. Ma è questo il progresso? Via petrolio avanti Coltan
..u are my sunshine..my only sunshine..u make me happy..
così cominciava lo spot dell’ENEL sul risparmio energetico..con allegra (e un po’ sfigata)famigliola ke con movenze in stile comica ci spiegava come stare attenti a spegnere le lampadine in eccesso (ma và?) a non lasciare il frigo aperto (ma và?..se non me lo dicevano loro lo lasciavo aperto 3 giorni..ma c prendon x scemi?)
la realtà è ke A ENEL NON GLIENE FREGA NIENTE DI EDUCARE AL RISPARMIO ENERGETICO!!
a ENEL (e nella stessa maniera ad ENI, almeno x quanto riguarda l’italia..)interessa SOLO produrre MENO energia x venderla a prezzo PIU’ alto.punto.
è come vender 100 mele a 10 oppure venderne 50 a 20..
i NOSTRI soldini delle bollette sono serviti a ENEL x comprare una centrale nucleare in Slovacchia..ce l’hanno chiesto? alla facciazza dell’energia rinnovabile!!
Xchè è evidente:le energie rinnovabili NON sono speculative, non danno possibilità di trading sul prezzo del combustibile (petrolio,gas naturale,carbone,uranio)
ENEL ed ENI DEVONO TORNARE DI PROPRIETA’ DELLO STATO AL 100%!! (ora lo sono circa al 30% entrambe..qualcuno sa che fine fa questo 30% di utili?)
ENEL ed ENI NON DEVONO PAGARE DIVIDENDI!!
devono essere un servizio PUBBLICO con lo scopo ESCLUSIVO di fornire al cittadino il miglior prodotto al miglior prezzo..NON quello di fare UTILI!!
il libero mercato DEVE esistere SOLO per le migliaia di cose futili che ci attorniano..esempio?
AUTOSTRADE:i sigg. benetton devono occuparsi SOLO della loro BENETTON GROUP SPA e della SISLEY.. xchè io posso scegliere da chi andare x un maglione..se poi li fanno bene e vendono tanto guadagneranno e daranno i dividendi agli azionisti..ma le autostrade NO!!
PERCHE’ NON POSSO SCEGLIERE QUALE AUTOSTRADA PERCORRERE!!
..ed in autunno riparte il grande fratello 456..non se ne può +..
ps: x quello ke dice ke l’america è l’unico paese dove s’investe nelle rinnovabili:
CHIEDI A UNO A CUI HAN BOMBARDATO LA CASA X PORTARE IL BRENT A 77 COSA NE PENSA!
Buona sera, mi presento, sono il massimo esperto in combustibili alternativi, prima ne uso uno, poi un altro, li alterno insomma..
Sul motore di questo Signor Schietti, boh, non ne so niente. Ho letto solo qualcosa su questi post.
Ma sull’estrazione dell’idrogeno separandone l’ossigeno dall’acqua, li si che non ne so proprio nulla.
Beppe però andò a trovare un signore svizzero tempo fà, che lo estraeva abbastanza facilmente, lo utilizzava per il suo Van come autotrazione, come GAS da cucina e per il riscaldamento, l’ossigeno di scarto (chiamalo scarto), lo riversava nella vasca dei pesci, aveva i pesci rossi corazzati, mai visti pesci rossi così belli in salute. Esiste anche il video di questo.
Beppe sa tutto naturalmente. Non manca la tecnologia e non è poi tanto irrealizzabile o di particolare difficoltà. Pare piuttosto che manchi la volontà comune di realizzare il progetto su scala industriale. Beppe pronunciati se non sei in vacanza. Apri un post e chiariscici.
Nella storia si è sempre combattuto per la sopravvivenza, come fa ognuno di noi in generale singolarmente.
La fine del petrolio con tutta probabilità non decreterà la fine delle ostilità, ma solo la fine di una fase e l’inizio di un’altra.
Forse un giorno combatteremo veramente per risorse che si trovano su altri pianeti.
Chi lo sa come proseguirà, in qualunque modo lo faremo, non arriveremo certo al paradiso in terra, sarebbe qualcosa, come dire, contro natura.
Più che altro dovremmo essere progressivamente in generale più intelligenti e quindi in grado di capire che è meglio cercare un’altra soluzione che uccidere gli altri perchè noi possiamo mangiare di più.
La vera prova principale della vita è e rimane sempre quella, ogni giorno, ogni attimo, per ognuno di noi: riesci a non fare la guerra? Che sia il Libano o un litigio con tuo fratello?
Rimarrà sempre più difficile di ogni altra cosa con tutta probabilità.
Sarà quando verrà resa pubblica la notizia che la ex Mont.son,ora eN|,circa 40 anni fa scoprì il più grande giacimento di petrolio e gas naturale in Italia che dovremo allora preoccuparci veramente!Allora ci saremo noi nel mirino!Solo pochi eletti sono a conoscenza che nell’Adriatico centrale a circa 1800 metri di profondità c’è cosi tanto greggio (di ottima qualità)da mandare a casa le 5 sorelle.Ne sanno qualcosa gli abitanti della bassa Emilia e del Ferrarese e di quelle zone bonificate nel 40 che stanno dietro alle valli di Comacchio dove il gas naturale raggiunge la superficie,dove se scavi le fondamenta di casa o il pozzo per l’acqua rischi il botto perchè sei a circa 5/10 metri sotto il livello del mare e il gas come l’acqua sceglie la strada più breve per sgorgare.Purtroppo le leggi vietano l’estrazione di questo tesoro e a chi si è fatto la campana per l’accumulo di gas in proprio(noi italiani siamo tutti esperti del fai da te,non solo i napoletani)è stata espropriata la terra e recintato il terreno o addirittura ricoperto di cemento il suolo per diverse decine di metri quadri senza preoccuparsi magari di utilizzare il gas per il riscaldamento centralizzato di centri urbani o piccole comunità agricole.No!Ci sono poi gli abitanti dell’Abruzzo,del
Molise,della Basilicata e della Puglia che hanno sotto i loro piedini a circa 2300/2800 metri di profondità le riserve di greggio per i prossimi 200 anni,calcolando il consumo giornaliero
dell’intera Europa.Quando i nostri nonni stavano a guardare gli operai con le trivelle e la dinamite sulle montagne o nei loro terreni coltivati a ulivo sulle pendici dell’Appennino meridionale mica gli hanno detto che misuravano i confini del grande lago nero,anzi ma che misuravano la stratificazione delle rocce per individuare le zone a rischio sismico!Rischio di crac economico!Perchè se aumenta la quantità diminuisce il prezzo e questo tutti i produttori di greggio lo sanno..Qualcuno e precipitato in aereo per questo.Attenti!!
E, hai toccato uno dei misteri Italiani. Il caso Mattei. Ti aggiungo qualcosina in merito, non sparirono solo registrazioni, ma tutto l’aereo, che fu prontamente fuso. Pensa, il suo metallo fu “rastrellato” e fuso seduta stante.
Rispondo a Francesco Marletta sulla sua paura di cedimenti della crosta terrestre.. Magari sprofondassero con tutta la piattaforma.
Ciao Franceso, sono un esperto di trivellazione.. Tutti mi dicono sempre (basta, ora mi hai trivellato i..), e quindi sono un esperto onoris causa.
Quando il petrolio viene estratto (pompato in gergo loro), al suo posto viene iniettata nella cavità la stessa quantità d’acqua. Il petrolio, avendo un peso specifico inferiore, galleggia man mano nell’acqua, cioè, acqua sotto e petrolio sopra. Questo processo è valido dopo la prima estrazione, poichè, appena “stappato” il pozzo, il petrolio esce magicamente da solo “sprizza” per effetto della pressione geologica. Man mano poi l’acqua compensa l’estrazione del greggio.
Idrocarburi, gas, pericolo di esplosione dici e? No, vedi la fiammella (chiamala fiammella) in alto nei pozzi petroliferi? E’ lo sfiatatoio.
“Purtroppo o per fortuna” hanno previsto tutto, gli scoppiassero sotto al culo magari.. A quest’ora usevamo già i combustibili alternativi. O andevamo a piedi.
Gentilissimo LUIGI Basta
Sto ancora ridendo, mai una risposta è stata tanto esauriente ed espressiva nei suoi più profondi e reconditi significati da quando viaggio in questo spazio.
Le tue colorite espressioni chiariscono, senza ombra di dubbio alcuno, i tuoi pensieri circa la tematica affrontata dal problema propostoci da GRILLO,o chi per lui.
Ti sono grato delle spiegazioni, a rileggerti.
A proposito di miei omonimi ce nè sono alcune migliaia al mio paese,ciao
Francesco
@ …posso favorire?…
scusa di nuovo
notte e baci
manuela bellandi 08.08.06 01:54
Certo che si, e per tutti….non ti lamentare poi che non riesci a prender sonno.
Va’ ascoltato con il volume sull’altino.
mi mette una gran tristezza leggere argomenti sul petrolio che avevo capito gia’ a 15 anni e rendermi conto che 15 dopo a 30 anni ci sia bisogno ancora di ribadirli… pero’ chi ha le palle per dire no petrolio veramente? ovvero no auto, riscaldamento, elettricità, plastica, fino a quando non troviamo un’alternativa?
@ manuela bellandi 08.08.06 01:48
Non ho fatto attenzione se Contin abbia cambiato nick oppure no durante il giorno.
Sono sicuro del fatto che molti altri abbiano usato lo stesso stratagemma. Eppure i commenti sono ancora li’.
La ricetta la prendo lo stesso, comunque.
Notte & Kisses
A TUTTI I RIMASTI!!!
Facciamo cosi’, il video dei Lynyrd Skynyrd lo dedico a tutti quanti, comincia lento ma poi diventa un friggi sangue.
Buona notte a voi che ve ne andate a letto.
grazie, lo sentirò domani, le cuffiette ce l’ha mio figlio, non voglio svegliarlo
buonanotte
Grazie, Giovanni! emozionantissimo. se puoi posta altri link.
Ciao
@ Liliana Pace
Guardati il video di “Freebird” dei Lynyrd Skynyrd, se vuoi un po’ di emozioni forti prima del sonno:
http://music.aol.com/artist/lynyrd-skynyrd/4812/video
Clicca sul video “In Concert”
…posso favorire?…
scusa di nuovo
notte e baci
Ciao,
sul sito dell’ASPO (aspoitalia.net) ci sono numerosi articoli su petrolio, energie alternative e fusione fredda. Scritti da esperti in varie discipline scientifiche in maniera chiara e accessibile a tutti. Date un’occhiata se vi interessa l’argomento:
http://www.aspoitalia.net/index.php
saluti,
andrea
Beppe, voglio lanciarti un altro spunto, perchè mica solo dal petrolio vengono le guerre. Il prossimo post potrebbe (dovrebbe) essere:
NO COLTAN NO WAR
Il coltan è una specie di sabbia nera leggermente radioattiva formata dai minerali di colombite e tantalite dalla cui contrazione deriva il nome “coltan”. Dal coltan viene estratto il tantalio, un metallo raro, molto duro e resistente alla corrosione, usato per la costruzione di turbine aeronautiche e per la fabbricazione di condensatori elettrici di piccole dimensioni. E’ usato per aumentare la potenza degli apparecchi riducendo il consumo di energia. Da componente indispensabile per la produzione missilistica e nucleare e per il settore aereospaziale, oggi è il “genere di prima necessità” più ricercato dai produttori di telefonia mobile. Cellulari, cerca-persone, personal computer, videogames, ma anche materiali ad uso chirurgico per funzionare hanno bisogno dei microcondensatori al tantalio.
Congo Rwanda e limitrofi ne hanno fatto le spese in termini di Genocidi in questi ultimi anni.
Vagonate di persone trucidate in silenzio.
Basta cellulari, più son piccoli poi e più son radioattivi. Ci stanno rincretinendo con onde, microonde, e basse emissioni radioattive.
Lo si porta addosso 10/15 ore al giorno, in un anno si assorbono le radiazioni equivalenti ad una vacanza di una settimana a Chernobyl.
Aggiungetevi tutte le altre diavolerie tecnologiche che ci accompagnano quotidianamente e la vacanza radioattiva diventa di un mese.
Una sabbia nerastra leggermente radioattiva (leggermente ma leggermente) non preoccupatevi. Il contatore geyger non se ne accorge neppure.
NO COLTAN & NO CELLULARI NO WAR
Bravo luigi pero’ c’ e’ da considerare alcune cose! prima di tutto stai scrivendo con un computer per il quale hanno fatto la guerra per il coltan e poi non ci credo che non hai un cellulare e anche fosse ormai l invasione e’ fatta anche perche’ e’ stata una delle piu’ innovative evoluzioni degli ultimi decenni insieme a internet..il fatto e’ che il coltan non sta solo in congo ma per esempio anche in canada che lo vende a prezzi giusti senza fare guerre.
Se lo commercializzassero dappertutto come il canada i nostri computer costerebbero non moltom piu’ di adesso perche’ il prezzo non dipende da quello..Bisogna prendere per il collo le aziende che fanno tutto quello!!Finche’ prodi indulta i corruttori e l unione europea fa solo chiacchere capitaliste non si va da nessuna parte! I cellulari ormai ce li dobbiamo tenere!!!!!!
CERCO COMPETENTI DI PETROLIO. E NON SOLO:
Premetto che sono assolutamente ignorante in materia di perforazioni e accorgimenti tecnici collegati allo sfruttamento di giacimenti petroliferi.
Da tempo alcuni quesiti mi hanno incuriosito, e visto la vastità dei frequentatori di questo spazio forse troverò amici competenti in grado di darmi, se lo gradiscono, risposte.
Essendo un giacimento di petrolio posto in una cavità del sottosuolo generalmente smisurata in che modo il vuoto, generato dalla sottrazione di un liquido così denso e viscoso,credo,viene riempito?, e se non riempito da nulla, non ce pericolo di futuri cedimenti della zona sovrastante, o di future deflagrazioni di gas ( grisù o altro ) per eventuali infiltrazioni magmatiche ( lava ) .
Non è possibile che i gas generati dai passati, ed eventuali attuali, esperimenti nucleari uniti al continuo svuotamento dei giacimenti tanto di idrocarburi (non so se il termine è esatto ), di giacimenti di gas naturale, ( metano ), creino spostamenti che possano influire sul movimento delle placche continentali, ( faglie), generando i terribili terremoti che scuassano il pianeta unitamente alle eruzioni sottomarine che possono generare ( onde anomale ) come tristemente è successo anche recentemente.
Capisco di avere curiosità forse semplici per chi conosce l’argomento per me sono domande, al momento, prive di risposte soddisfacenti, forse possono interessare anche altri.
Grazie per le eventuali informazioni,
Francesco.
Giovanni Moretti Senzitalia 08.08.06 01:41
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Oh, sì certo, Giovanni
hai pienamente ragione su questo, non intendevo negarlo e mi scuso se così è parso.
Nel tuo caso ci sono motivi gravissimi di censura che io non perdono allo staff di beppe, ma è tutto il giorno che seguo i nick di contin che si mutano di momento in momento, e sono quasi sicura che è per questo motivo che il contin viene cancellato.
Anche l’altra notte i suoi commenti sono stati cancellati…è un anno che contin snocciola e-mail e nick diversi.
Mi scuso comunque ancora.
Kisses and good night
PS.
vedrò di farmi perdonare con un’altra ricettina…ora ci penso.
Bastaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!! Quando cazzo la smetteranno di romperci le palle con sto petrolio???!!!
Andate in autobus! Andate in treno! Nelle macchine per 5 saliteci in 8 non in 1 persona!!! E’ ora di finirlaaaaaaa!!!
@ manuela bellandi 08.08.06 01:13
“””…Caro Carmelo,
se a contin hanno cancellato i post significa che le sue registrazioni di nick non erano regolari.
Queste cose succedono quando si fanno gli scherzetti e si posta con nomi diversi.
meditare, meditare carmelo
Buona notte
baci…”””
Bugie, Manuela, bugie molto grosse e lo sai benissimo. Sai benissimo che non e’ cosi’, molte risposte ai miei commenti e alcuni miei commenti vengono tagliati, cosi’ come capita a molti altri.
Mi dispiace ma questa non la lascio passare.
Kisses
Quoto!…succede a tutti
‘notte
OT per Beppe e/o lo staff:
non mi è sembrata una mossa intelligente cancellare alcuni commenti
di Giulio Contin, per quanto fastidiosi possano essere stati.
Ed io sono uno che non ne ha apprezzato nessuno.
Oltretutto, il “lasciarli scritti” sarebbe stata la migliore delle risposte,
dal mio punto di vista.
Buona notte.
Giovanni.
Un’intervista per approfondire l’argomento:
http://www.progettomeg.it/ffreddadelgiudice.htm
Notte a tutti
canzone della buonanotte (dedicata a chi ha il cuore già caldo di suo)
Light my fire
You know that it would be untrue
You know that I would be a liar
If I was to say to you
Girl, we couldn’t get much higher
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire
The time to hesitate is through
No time to wallow in the mire
Try now we can only lose
And our love become a funeral pyre
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire, yeah
The time to hesitate is through
No time to wallow in the mire
Try now we can only lose
And our love become a funeral pyre
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire, yeah
You know that it would be untrue
You know that I would be a liar
If I was to say to you
Girl, we couldn’t get much higher
Come on baby, light my fire
Come on baby, light my fire
Try to set the night on fire
Try to set the night on fire
Try to set the night on fire
Try to set the night on fire
The Doors
…una delle più belle canzoni mai scritte…
notte Liliana
Spero che il governo attuale modifichi la legge che impone agli autoveicoli di tenere accese le luci di giorno. La luce non viene dalla batteria, ma dall’alternatore. E piu carico e’ collegato all’alternatore e piu sforzo sarà richiesto al motore per produrre energia da sprecare inutilmente.
Siamo il Paese del sole, non e’ così?
A proposito, in Germania dove hanno molto meno sole di noi l’utilizzo di pannelli solari e’ molto piu diffuso. Forse sarebbe opportuno incentivare l’installazione di questi pannelli detraendoli dalle tasse.
dirò cose scontate,è la prima volta che scrivo un commento,comunque vorrei dire che la cosa più importante da fare da parte soprattutto dei giovani è quella di parlare e confrontarsi sempre su delle idee e non sulle appartenenze politiche presunte o convinte e talvoltà imposte in vario modo;la questione delle fonti di energia alternative è l’argomento base per la costruzione del futuro di tutti in tutto il mondo ma questo pare non rimanga parecchio all’orecchio della nostra classe politica la quale è compatta in ogni dove quando si tratta di non scalfire il potere decisionale delle più grandi s.p.a.; noi dobbiamo indignarci e lottare contro chiunque non ha soluzioni per il futuro,o meglio dobbiamo riconoscere che qualunque politico o dirigente o chicchessia che non intende e non sfrutta tecnologie indispensabili per il benessere generale se ne deve andare nel dimenticatoio indipendentemente dalla classe politica di appartenenza.ciao beppe sei un mito!
Prima di andare a dormire mi piacerebbe leggere da te qualche proposta per risolvere questo problema del petrolio che innesca guerre assurde. Carmelo Di Stefano 08.08.06 00:09
———————————————-
Sì,…… insomma dedicarmi dei commenti sotto il post dei cani non è il massimo (scherzo).
Caro Carmelo, io non sono il mago Otelma e nonostante sia un presuntuoso non lo sono fino al punto di sapere come risolvere il problema dell’energia nel mondo. Una cosa è certa, il pessimismo ed il catastrofismo non hanno mai risolto nulla. Di petrolio ce n’è ancora per molto tempo, nel frattempo l’umanità troverà qualche altra fonte energetica che risolverà il problema. Nessuno ha la bacchetta magica, ma tutta una serie di misure aiuteranno a risolvere il problema: l’idrogeno, il solare, l’eolico, le maree ecc. non lo so. So che l’uomo positivo risolverà i problemi. I tanto aborriti Stati Unii sono al momento gli unci che si stanno occupando seriamente del problema. Il governo Bush ha stanziato somme enormi per la ricerca sull’idrogeno, lo stesso governo ha pure stanziato cifre altissime per lo studio di motori che consumino il 95% in meno di quello che consumano oggi. Dall’oggi al domani non nasce nulla, è il lavoro paziente ed intelligente dell’uomo che trova le soluzioni con lo studio e la ricerca. Le chiacchiere invece non hanno mai risolto nulla.
A me ad es. piacerebbe sapere quanti di questi signori che sputano sentenze, vanno in bicicletta dal giornalaio invece che in auto, quanti hanno un pannello solare a casa loro, quanti hanno un tetto fotovoltaico, quanti si producono i loro vegetali e la loro frutta ecc. Eppure sarebbero tutte cose che nel loro piccolo contribuirebbero a risparmiare petrolio.
Giulio Contin
***************************************
Lo ri-posto perchè non vorrei che questa PERLA venisse cancellata.
Notte al pozzo
..perchè in america van solo fisici e matematici e gli intellettuali di sinistra rimangono qui?
Lo stillicidio di rincari dei prodotti petroliferi, il fallimento della conferenza dell’Aja sui cambiamenti climatici e la recente disputa tra Unione Europea e USA in merito alla ratifica dell’accordo di Kyoto del 1997 sulla riduzione dei “gas di serra” hanno contribuito a mantenere viva l’attenzione intorno alle questioni del reperimento e dell’impatto ambientale dell’oro nero, la più importante tra le fonti di energia. In precedenza il tema era tornato periodicamente e drammaticamente d’attualità ad ogni scoppio di guerra “locale” in Medio Oriente, prima la guerra Iran-Iraq, poi la guerra del Golfo, eventi tutt’altro che estranei ai potenti interessi legati alla presenza in quelle regioni di enormi riserve di idrocarburi. Il naufragio della petroliera Erika nell’Atlantico, gli altri analoghi disastri ecologici al largo del Sudafrica, alle Galapagos e in Brasile, infine i tentativi di aprire allo sfruttamento estrattivo zone ad alta sensibilità ecologica, come le riserve naturali in Colombia e in Alaska, hanno poi puntualmente registrato momenti di acceso allarme ambientale. I suoi echi si sono però sempre smorzati troppo presto in un dibattito che ha spesso trascurato di sottolineare quanto l’impatto ambientale del consumo di petrolio investa direttamente la politica e l’economia mondiali nella loro globalità.
Buona notte
caro Beppe,
chi ti scrive è un tuo ammiratore e seppur giovane rispetto alla tua lunga carriera un tuo ammiratore da tanti anni.
sono 5 anni che lavoro nel commerciale per una società petrolifera e tra poco per mia fortuna andrò a lavorare per un’altra società (sempre petrolifera) molto più grande. Ti scrivo per la prima volta perchè concordo stavolta con quello che dici in pieno e visto che si parla di una materia che mi procura lavoro e me ne procurerà spero a lungo voglio darti la mia modestissima testimonianza. Mio padre ha lavorato per 35 anni in una famosa e grande petrolifera. oggi è in pensione ed ha cominciato un’attività di consulenza per la metanizzazione delle stazioni di rifornimento. in altre parole offre la sua collaborazione per potenziare gli attuali punti di vendita carburanti con il prodotto metano, meno inquinante più vantaggioso sotto il punto di vista dei consumi e più pulito. é chiaro che le società petrolifere tendono a non far sviluppare questo tipo di commercio del prodotto metano in quanto i margini di guadagno sono nettamente inferiori ma la cosa più grave e dolorosa è assistere ad una completa assenza di incentivazione statale all’apertura di questo mercato secondo me indispensabile per il futuro. La prova lampante è scritta nelle leggi regionali che impatiscono regole inaccettabili per la realizzazione di nuovi punti vendita di gas metano autotrazione e gpl. Siamo sempre li… speravo che qualcosa potesse cambiare con i recenti cambiamenti ai vertici… ma più passa il tempo più sono scoraggiato… grazie per quello che fai…
Massimiliano
Petizione per ridimensionare finalmente la presenza di Vespa in RAI:
http://www.petitiononline.com/novespa/petition.html
Ed ora buona notte a tutti, anche perchè ha poco senso scrivere se si viene censurati. Ci sono siti liberali e non. Questo evidentemente non è molto liberale.
Buona notte CENSORE, ed impara il mestiere.
———-
Noooooo, nooooo, noooo, non andertene, come faruma senza bilaureati? CENSORE cativo, non mi censurare Cretin spaziale, mi si mortifica mi si, vi ci sapetere mettere vi ci, tutti contro di illo, solo perche’ e’ (pagato da un) piccolo (nano) ed e’ bilaureato semiestero. Cretin spaziale non abbatterti, per intanto beccati questa: PRRRRRRRRRRRRRR (vale una ulteriore bandana di consolazione)
PS: mega-Cretin, se vuoi un sito liberale te ne consiglio uno che e’ il non plus ultra: http://www.sforzitaglia.it.
Caro Beppe,
“Le energie alternative sono ormai obbligatorie.” dici tu, e su questo siamo tutti d’accordo. Ma chi dovrebbe introdurle? I governi? Non mi sembra siano particolarmente interessati, provvedimenti e dichiarazioni di facciata a parte, e capirne le ragioni non è particolarmente difficile.
Come possiamo fare per convincere i governanti a puntare sulle energie alternative? Uno sciopero degli automobilisti? Una bella manifestazione in piazza? Queste sono soluzioni che non portano da nessuna parte, gli interessi in gioco sono enormi.
Se risparmio e mi installo un pannello solare, se riciclo i miei rifiuti, se utilizzo l’auto il meno possibile, magari dò una mano all’ambiente ma non convinco di certo chi governa a puntare sull’alternetiva; a livello di cittadini credo che le possibilità di intervenire direttamente su questo tipo di scelte siano alquanto scarse. Anche perchè non si tratterebbe solo di convincere il Prodi di turno: queste decisioni vengono prese a ben altri livelli. O pensiamo davvero che gli Stati Uniti ed i paesi produttori di petrolio siano disposti a perdere il mercato senza battere ciglio?
Quali, infine, le energie alternative? Eolica? Solare? Idroelettrica? Sarebbe possibile sostituire completamente il petrolio ricorrendo solo a queste fonti?
Rimarrebbe il nucleare, ma se lo nomini ti prendono per pazzo. Uh, Chernobyl, le radiazioni, la fine del mondo…Interessante: abbiamo le testate nucleari made in usa sotto casa e nessuno si lamenta (a proposito: dove sono finiti i Verdi?), poi parli di costruire una centrale nucleare per ridurre la dipendenza dal petrolio e ti chiamano criminale.
Però in Finlandia ne stanno costruendo di nuove centrali, proprio in questi mesi: qualcuno dubita dei sentimenti ecologisti dei paesi scandinavi?
E’ comunque vero che il nucleare sarebbe solo una tappa in direzione di energie più pulite.
Suggerimenti?
parole sante e nn luoghi comuni!
sl gli ignoranti li kiamano luoghi comuni!
Vedi Carmelo?
speravo di aprire una conversazione…ma contin si è dileguato…poi dice che non siamo disponibili.
I discorsi occupano poco posto, Carmelo, sono i fatti che contano.
notte
‘notte Manuela, ‘notte Carmelo
a presto
Cara Manuela
Mi stai obbligando a stare sveglio…! Scherzi a parte.
Forse bisogna provare durante la giornata ad aprire un discorso serio con lui. A quest’ora anch’io sono molto stanco dopo una giornata strapiena di impegni.
Può essere che hai ragione tu in fatto di censura. In questo caso dovrà essere lui a darsi un nick chiaro, se non vuole essere bannato. Ognuno è responsabile del proprio destino, in fondo. I tuoi interventi mi hanno piaciuto!
Baci anche a te!
ultimo TG.. altre bombe a Beyrouth
la mia candela sul balcone si sta spegnendo..
speriamo che l’ONU e la Lega Araba si spiccino con questa risoluzione, speriamo qualcuno non solo Amnesty organizzi una manifestazione di protesta!!!
maledetto petrolio, maledetta guerra!!
buonanotte ^^
Sono felice che tu abbia trovato interessante l’intervista, mi aveva molto colpito…
notte
Si è evidente che anche qui si viene censurati.
Se si dicono cose vere che danno fastidio alla nomenclatura evviva la libertà di pensiero….
ma non ditelo a nessuno!!!
caldaie e stufe a legna e pellets http://www.fuocoelegna.it
Il sito sul riscaldamento a legna
ciao liliana,
io in casa ho solo il caminetto…è la mia unica fonte di calore dopo la famiglia ehehehe!
baci
buonanotte Liliana, alla prossima
io nella mia nuova casa metterò queste caldaie, le ho viste in qualche fiera e mi hanno convinto. producono acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. la corrente no, ma il metano mi dà certe mazzate, altro che mano!
La Svezia consuma circa 600 TWh all’anno. Dopo la crisi del petrolio nel 1973, la politica energetica si diresse in modo tale da essere meno dipendente dall’importazione del petrolio 77% della produzione di energia. Da allora, l’energia principale diventò idroelettrica o nucleare. Dopo gli incidenti alla centrale nucleare nella Three Mile Island, il parlamento svedese nel 1980, a seguito di un referendum, stabilì che non si dovessero creare altre centrali sul territorio e che entro il 2010 si sarebbe provveduto all’abbandono dell’energia nucleare.
Nel 2005, l’uso di energie rinnovabili ammontavano al 26% dell’intera riserva energetica nazionale, derivante in particolare dall’energia idroelettrica e dalla biomassa e l’energia derivante dal petrolio ammontava al 32%. Nel 2003 l’elettricità ricavata dalle centrali idroelettriche era pari a 53 TWh) e dall’uso di biocarburante, torba, ecc. a 13 TWh.
Nel Marzo 2005, un sondaggio a campione di 1027 persone mostrò che l’83% degli intervistati erano a favore dell’energia nucleare, sebbene i dossier negativi pubblicati su alcuni depositi di rifiuti nucleari in Forsmark suggerissero la loro chiusura.
In Svezia c’è la proposta di rendere il paese indipendente dal petrolio nel giro di 15 anni (entro il 2020).[1] Questa politica renderebbe la Svezia uno dei paesi europei più lungimiranti nelle politiche energetiche.
WIKIPEDIA
@ Manuela Bellandi, Paola Bassi, Giulio Contin e chi ancora si aggira da queste parti
Per me è arrivata l’ora di staccare la spina!
Buon riposo!
p.s.: il censore dovrebbe leggere meglio i commenti e giudicare in base ai contenuti e non dai nomi
Caro Carmelo,
se a contin hanno cancellato i post significa che le sue registrazioni di nick non erano regolari.
Queste cose succedono quando si fanno gli scherzetti e si posta con nomi diversi.
meditare, meditare carmelo
Buona notte
baci
Quando siete puntigliosi sugli errori grammaticali mi fate cascare lo scroto: mio nonno non sa neanche scrivere eppure si diverte da ben 99 anni.
Riconoscenza…ma che scemenza
è stato parlarti di me!
tu che sei solita, solita sì!
ti piace…Divertirti…SI’!!!
Riconoscenza…ma che scemenza
è stato fidarmi di te!
tu che sei solita, solita sì
…SOLITA fare così!!…
SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA SI’
SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA…A FARE COSI’
Prendimi l’anima ma…ridammi la Radio!!!
Da quando mi hai preso La Radio…
Non sono più quello…
Non dormo più, non mangio più…
…sono UNO STRACCIO!!!
DAI RI…DAI RI…DAI RI…DAI RI…DAMMI LA MIA RADIO!
DAI RI…DAI RI…DAI RI…DAMMI LA MIA RADIO!!!
Prendimi l’anima ma!!!
Ridammi la Radio!
appena ti prendo da sola…
Ti taglio la gola…ti taglio la gola….
APPENA TI PRENDO DA SOLA
TI TAGLIO LA GOLA!!!
Ma che CLEMENZA…LA DELINQUENZA…
“La vuole trattata così;…”
LEI era solita, SOLITA SI’!!
e avrebbe fatto sempre così…
SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA….SOLITA SI’!
SOLITA…SOLITA…SOLITA…SOLITA…A FARE COSI’
…prendimi l’anima ma…
…ridammi la RADIO!!!
APPENA TI PRENDO DA SOLA…
TI TAGLIO LA GOLA!!!!
Sera, comunque non tutto è proprio nero. Alcune sere fa ho postato una notizia (anzi il link) ad una notizia fresca su due auto prototipo costruite insieme al primo distributore Italiano dell’ENI, con carburante Idrogeno. L’impianto è già in funzione. Non me lo sarei mai aspettato, ma anche la Cina ha in cantiere un auto simile sempre idrogeno, altripaesi e persino l’America sta parlando di carburanti alternativi per non rimanere vittima dei governi medio orientali.
Oelà, noi siamo quelli che già le hanno messe su strada. Non male. Senza nulla togliere ai pionieri svizzeri, tedeschi e all’auto di Greenpeace di cui parla Grillo.
A Tokyo un gruppo di studenti ha fatto volare un ultra leggeroper quasi 500 metri con 80 pile a stilo che spingevano un motore elettrico.
La vedo ancora dura, però la strada mi pare si stia spianando in questo senso. Anche perchè se non la spianiamo noi, ci pensano le trombe d’aria a farlo, forse sarebbe il caso di accelerare. Di oggi la notizia che gli eschimesi iniziano ad acquistare ventilatori e (incredibile) condizionatori per l’insopportabile aumento della temperatura. Sempre TG5.
Beppe non vorrei averti rovinato l’esclusiva del tuo prossimo Post. Copia pure se vuoi.
Si, l’idrogeno potrebbe essere un mezzo migliore della corrente per trasportare l’energia con meno perdite, ma con cosa lo produciamo?
Sempre con il petrolio.
Bisogna azzerare tutto e ripartire,oppure trovare un pettine grosso,ma grosso grosso,per districare tutti i nodi.
:/
VOCE DEL VERBO “Italia”.
io ti prendo per il culo
tu mi prendi per il culo
egli ci prende per il culo
noi vi prendiamo per il culo
voi ci prendete per il culo
essi ci prendono per il culo
Un paese dove tutti in cerchio si inculano.
…e vissero tutti felici e contenti.
_Contenti poi…………….
Capisc’a me
Sei un grande !
@ Giulio Contin
Ti ringrazio di cuore per la tua risposta!
Sulla ricerca che fanno gli americani per le fonti energetiche alternative ne so quasi nulla, perché i segnali che vengono da lì sono abbastanza il contrario di quello che scrivi. Se hai conoscenza di qualche sito o di qualche articolo in merito, ti prego di informarci.
Carmelo Di Stefano 08.08.06 00:53
——————————————-
Mi spiace, mai io non memorizzo mai sul computer quello che leggo, ci vorrebbe troppo tempo. Comunque ho scritto cose vere. Se vuoi informarti non ti rimane che fare una ricerca in rete e credo che troverai qualcosa,anche perchè non sono notizie molto vecchie.
Ed ora buona notte a tutti, anche perchè ha poco senso scrivere se si viene censurati. Ci sono siti liberali e non. Questo evidentemente non è molto liberale.
Buona notte CENSORE, ed impara il mestiere.
Te li hanno cancellati perchè non c’era corrispondenza tra il nick e la e-mail di registrazione…
sono inconvenienti che capitano quando si cambia spesso nick…e lo sai…ormai sei esperto sul blog
ciao
“Mi spiace, mai io non memorizzo mai sul computer quello che leggo…”
Giulio, prova MyBase di Wjjsoft e’ una base di dati freeform … lo uso da anni. Fantastico
Saluti
Valter Conti
walter@wconti.com
Guardate che il maggior consumatore di petrolio non e’ il traffico e neppure la lampadina di casa, bensi’ l’industria, soprattutto quella della plastica. Quando il petrolio finisce, potete dire addio a (quasi) tutto quello che avete in casa…
🙂
Roberto Dellaporta 08.08.06 00:57
=============================================
mi devi convincere con questa affermazione,perchè il petrolio che si brucia con l’autotrazione è veramente tanto.
E comunque si può sempre riuscire a riciclare la plastica…
E pure produrla con il mais o altri vegetali
ci sono ricerche condotte in Italia a proposito di polimeri prodotti da vegetali
@ Giulio Contin
Forse la penso così perchè pochi giorni fa c’erano tipo 2 commenti firmati contin e 1 di qualcun’altro, poi altri 2 firmati contin e così via.
Se soffirsse meno di protagonismo potrebbe almeno rispondere ai commenti con “discussione” invece di riportare ogni volta con un commento nuovo.
Poi mi ha dato del bambino e così ho deciso di non risponderle piu.
Mi Scusi ma non mi piace la gente maleducata.
OPS scusate, non volevo replicare, mi era sparito il commento che mi riguardava by contin.
So che l’uomo positivo risolverà i problemi…
**********************
Giulio,
l’uomo positivo?
ma hai mai sentito parlare del pericolo che sta correndo il nostro PIANETA????
non ho detto l’appartamento di pincopallino…ho detto proprio PIANETA!!!
Giulio ti esorto ad una riflessione seria sull’argomento, io sapevo che sei simpatizzante di Forza Italia, ma leggere le parole di berlusconi su un argomento come questo mi ha lasciata attonita.
Sinceramente ti sopravvalutavo, anche perchè quelle parole ilBerlusca le ha dette riferendosi all’economia industriale del paese, non dei problemi dell’energia mondiale.
A meno che tu non ti riferissi alle teorie di Emanuele Severino, secondo il quale il capitalismo consumistico moderno pur facendo solo opera di sfruttamento sullaa tecnologia, sarà da essa superato per la suaa natura che tende ad ottimizzare i mezzi e quindi malgrado il depauperamento causato dal capitalismo globale si giungerà ugualmente a scoperte e tecnologie risolutive.
Ma anche queste sono solo teorie di un filosofo moderno.
ciao
guarda che ti sbagli:se andiamo più veloci,andiamo più veloci,quindi viviamo meno.comunque non importa.ormai mi sa che c’è poco da fare
Forse la penso così perchè pochi giorni fa c’erano tipo 2 commenti firmati contin e 1 di qualcun’altro, poi altri 2 firmati contin e così via.
Se soffirssi meno di protagonismo potresti almeno rispondere ai commenti con “discussione” invece di riportare ogni volta con un commento nuovo.
Poi mi hai dato del bambino e così ho deciso di non risponderti piu.
Scusa ma non mi piace la gente maleducata.
Ciao
Perchè R. Benigni continua a gridare:
COSA C’E’ IN MEDIO ORIENTE!!!!
COSA C’E’ IN MEDIO ORIENTE!!!!
Sto invecchiando con questa frase.
La vita è bella “senza guerre”
Bona serata
Infatti! A me queste censure ingiustificate non piaciono. A volte trovi propaganda estremista fascista (dura!) che non viene rimossa per settimane. È assurdo!
Spesso penso al tempo che passa e non torna.
Chissà chi c’ha convinti di essere immortali.
Eppure è così evidente. Una sola vita, questa e non altre. Una e una sola, irripetibile. Che in fondo siamo tutti buddisti? Ma! Buona fortuna a tutti!
@ Giulio Contin
Ti ringrazio di cuore per la tua risposta!
Sulla ricerca che fanno gli americani per le fonti energetiche alternative ne so quasi nulla, perché i segnali che vengono da lì sono abbastanza il contrario di quello che scrivi. Se hai conoscenza di qualche sito o di qualche articolo in merito, ti prego di informarci.
Io vivo in Svizzera. Qui la cultura del risparmio energetico è molto evoluta. Nel mio piccolo ti posso dire che:
– uso solamente lampadine a risparmio energetico, e da più di 4 anni non si è rotta nemmeno una
– in cantina ho due biciclette che uso quasi sempre (eccetto se nevica) per muovermi in città
– non ho un’auto, ma l’abbonamento generale per i mezzi pubblici, con il quale dopo le 9h viaggio gratis su tram, treno, bus e navi (sul lago di Zurigo)
– non prendo un aereo da 2 anni
Grazie di nuovo! Così sei simpatico a molti di noi.
Buon riposo!
Spero avrete anche tanto biologico, perché dal petrolio si ricavano miliardi di tonnellate di fertilizzanti indispensabili (per gli americani, almeno) per rivitalizzare i terreni esausti.
Guardate che il maggior consumatore di petrolio non e’ il traffico e neppure la lampadina di casa, bensi’ l’industria, soprattutto quella della plastica. Quando il petrolio finisce, potete dire addio a (quasi) tutto quello che avete in casa…
🙂
Forse è un pò tardi per spiegare molte cose della Svizzera. Comunque qui c’è un sistema capillare di riciclaggio dei materiali usati (olii, batterie, metalli, vetro, plastica ecc.). Le statistiche dicono che circa il 90% delle bottiglie di PET (plastica) vengono riciclate. Insomma, qualcosa si sta muovendo.
io non possiedo alcun mezzo che sfrutta il motore a scoppio, mi muovo a piedi,in bicicletta e in treno(che schifo!).
Purtroppo non ho il pannello solare sopra il tetto perchè sono ancora troppo giovane da potermelo permettere.
In compenso sto sostituendo tutte le lampadine ad incandescenza della casa con quelle a basso consumo(è un po’ poco).
Soltanto una cosa, è vero che gli Stati Uniti stanno stanziando enormi somme per le energie alternative ma sono il paese che in assoluto consuma più di tutti: se noi abbiamo a disposizione 3 kW, loro ne sfruttano ben 12!!
VOGLIO SPERARE CHE ++++++++++++
+
Che Beppe Grillo, quello che per ultimo ho visto al Palacatania, abbia affidato a mani inesperte la moderazione di questo blog. Speriamo che sia così
Ma se è così l’interessato interverà qui a chiarire in pubblico, magari presentando le scuse alle tante vittime innocenti.
@ BEPPE GRILLO
Beppe, tutto bene ma con una rettifica.
I costi di estrazione, in realtà, diventeranno “sostenibili” a misura che il prezzo del barile sale. Ossia, avremo tanto petrolio dalle acque profonde e dalle sabbie canadesi, ma a 200 dollari il barile.
CHI potrà permetterselo? Beh, lo puoi immaginare: Merdok, il tuo amico Tronchetto… he he… 😉
Un caro saluto.
— O.T. —
Buonasera Paolo e Mauro!
“ecco Joe Falchetto che tira tardi al circolo..”
(oggi mi è capitato un vecchio Linus e pensavo ai personaggi di Schultz abbinati alla “tribù”
Lucy – Raffaella (the Doctor is in)
Charlie Brown – Francesco
Woodstock – Leo
La ragazza dai capelli ricci – Annamaria
Beethoven – Carmelo
…
domani glielo dico, spero non si offendano! 🙂
buonanotte Paola ….
Anna dai capelli rossi. eh eh
‘notte
Paola! Io paragonato a Beethoven? Mi sento troppo onorato!
Ciao!
e quindi?
spero che l’abbia detto per scherzare…
altrimenti sei probabilmente più ignorante del mio cane ma sicuramente più tonto (e se tiro una pietra non me la riporta neanche, pensa un pò)
Tutti possono sparar fregnacce, ma a tutto c’è un limite!
C’è ancora qualche pia anima che pensa che gli eserciti più potenti del mondo siano andati in Afganistan prima ed in Iraq poi per esportare la democrazia?
Quale democrazia poi?
Quella che è da decenni dominata da una malefica dinastia, ovviamente per conto di terzi.
Sì signori, già dai tempi di Roosvelt ma soprattutto a partire dalla presidenza di Gerald Ford (mente eclettica), per tutto il periodo di Reagan (alltra mente eccelsa), a seguire con Clinton e Dubya (George lo scemo), è sempre il dittatore in grigio a comandare, definito anche il pedofilo, il mafioso, il narcotrafficante e criminale George Herbert Walker Bush il vecchio (vedere il libro Trance-formation Of America di Cathy O’Brien e Mark Phillips Macro Edizioni Diegaro di Cesena.
Purtroppo non son balle, chi è ai vertici della piramide mafiosa che governa il mondo (13 dinastie di psicolabili), non si fanno certo scrupoli di usare per i loro scopi questi loschi figuri.
Potete cercare tutte le scusanti che volete, ma purtroppo la realtà è questa.
Forse, da qualche decennio, a son di dai e ridai di eminenti scienziati anche loro sono riusciti a capire che se nel 1900 sulla terra c’erano circa 1 milardo di persone e nel 2006 siamo quasi 7 miliardi, poiché la terra ha sempre un raggio di circa 6000 km, non ce n’é per tutti, e visto che non si vuole diminuire i consumi, si sta studiando modi sempre più efferati per diminuire i consumatori; queste sembrano essere le prove generali!
Ringrazio e accetto l’osservazione un commento serio è sempre una opportunità e quasi mai soltanto una critica, la tolleranza è sicuramente una virtù positiva, dovremmo esercitarla di più. Grazie per il suggerimento,
Francesco
f.marletta 08.08.06 00:40 |
un suggerimento a marletta:
quando dici “non ritengo assolutamente legittimo..” sarebbe meglio sostituirlo con “non ritengo assolutamente opportuno…”
il tuo commento potrebbe apparire un po’ piu’ tollerante.
Seppur legittimo in entrambi i casi (questo si)…
Mauro Maggiora 08.08.06 00:22 |
Nuje ca perdimmo ‘a pace e ‘o suonno,
nun ce dicimmo maje pecché?…
Vocche ca vase nun ne vonno,
nun só’ sti vvocche oje né’!
Pure, te chiammo e nun rispunne
pe’ fá dispietto a me, MA NO A MASTELLA…
Tenímmoce accussí: UNIONE E POLO…
nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…
stu desiderio ‘e te mme fa paura…
Campá cu te,
sempe PER te,
pe’ nun murí…
Che ce dicimmo a fá parole amare,
si ‘o bbene po’ campá CA PROTEZIONE DE LOBBY?
Si smanie pure tu pe’ chist’INDULTO,
che Tanzi e Consorte…ánema e core!
Forse sarrá ca ‘o chianto è doce,
forse sarrá PO STIPENDIO A PARLAMENTARE…
Quanno mme sento cchiù felice,
nun è felicitá…
Specie si ê vvote tu mme dice,
distratta, ‘a veritá CHE TU NON DICI…
Tenímmoce accussí: UNIONE e POLO
PROSSIMO SPETTACOLO ALLA FINANZIARIA.
TE LA DO IO LA SINISTRA !!!
Questa e’ una sinistra………
di DESTRA !!!!!!!
TU MI HAI CAPITO…………….
Capisc’a me
BIH, ANCHE L’ALTRO FU “INCIDENTATO”: SI SCONTRO’ CON UN PROETTILE, SIGNOR GIUDICE, IU NENTI SACCIU :))
–
http://www.ricostruire.it BANNATO ogni giorno:se a Repubblica mandi un pezzo, non lo pubblica, ma ringrazia. Grillo, invece banna: ha un Ego troppo striminzito, per permettersi di… portare acqua al mulino di Beccinotti & C. Quanto gli avrà dato in campagna elettorale? Di di Indulto e schifezze varie, solo timidi accenni. E’ un fatto.
Francesco, generalmente sono daccordo con te, ma riguardo al nome reale no. Pensa solo se uno posta a tuo nome con il nome reale (che casino), ora lo fanno con gli pseudonimi. Poi, blog, chat ecc. sono luoghi virtuali dove non ci si conosce, mi sembra anche un po sciocchino dare dati reali capito? Non ci sarebbero problemi se io e te ci guardassimo in faccia, da vicino, ma in un contesto dove migliaia di persone non si conoscono, non si vedono, e non le puoi neanche “riacchiappare”, meglio un nome di fantasia. Poi per mè, quel che conta è il senso di un post, di una risposta, di un commento. Non tanto chi lo posta. Non è legge, è solo come la penso io. Comunque i nostri tre post, blasfemia di quel signore a parte, come la chiamavi tu, erano assolutamente azzeccati e costruttivi. Avevamo certamente ragione tutti e trè, e tutti e trè difendevamo qualcosa di sacrosanto. Grazie a te.
@ STAFF
Chiedo allo staff di non cancellare i commenti di Giulio Contin, perché così non si può aprire mai un dialogo serio con persone che la pensano diversamente da molti che scrivono qui.
Anzi, forse è grazie a persone come Giulio Contin che si potrebbe migliorare la qualità degli interventi, perché lui scrive ed esplica spesso in maniera chiara. Dateli almeno una chance.
Aleeee!
Ma veramente hanno bannato contin?
Volevo scrivere un programma che eliminasse i suoi post dall’html!
Compimenti allo staff!
Non ha importanza quanto petrolio importino, Francesco.
Importa CHI LO CONTROLLA.
Non ti sei accorto che nella lista manca l’Iran: infatti gli USA importano ZERO petrolio dall’Iran. Ma si dà il caso che sia acquistato tutto da Cina ed Europa. Adesso poniamo che gli USA controllino il petrolio iraniano: chi ci rimette? chi ci guadagna?
Se rispondi a questo capisci perché si fanno le guerre per il petrolio.
Ciao.
http://petrolio.blogosfere.it
ops, il video:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=5021
con quel che costa la benzina quasi quasi mi compro un cavallo…
caro Grillo,
ho comprato il tuo libro, leggo spesso il tuo blog, mi piace quello che pensi, non sono d’accordo su alcuni passaggi che fai, ma trovo la tua attività di informazione indispensabile per tutti noi che viviamo questo mondo, in modo spesso troppo passivo.
Su un punto vorrei che ti soffermassi, il libano, non è solo un posto dove hanno deciso di farsi la guerra; e non voglio parlare qui delle morti dei civili, per cui non trovo proprio aggettivi..
i libanesi, TUTTI!!!,non solo i mussulmani, vengono colpiti in modo quasi irrimediabile..
il futuro del paese è compromesso.
il futuro di questi ragazzi di vent’anni è compromesso.. le scuole rimarranno chiuse per almeno 10 mesi (in questo momento sono occupate dagli sfollati) l’ottanta per cento delle strade che collegano il libano all’estero sono distrutte, l’economia già traballante è rovinata, il turismo.. beh.. no credo che per i prossimi dieci anni qualcuno andrà al mare a beirut..
un paese che già era nei casini più totali per i dissidi interni.. adesso è veramente devastato, e mi dispiace..
mi dispiace per i ragazzi che conosco, che volevano costruire un futuro in libano, invece di emigrare in altri paesi come hanno fatto qualche anno fa altri per la guerra precedente…
mi dispiace perchè un paese verrà svuotato, chi potrà cercherà fortuna all’estero..
mi dispiace perché in tv non ci si rende conto cosa sia svegliarsi per il rumore di un missile caduto vicino a casa tua..
APPUNTO DOVE SONO FINITI +++++++++++++++
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Incidente fu: lo ripostiamo
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VI MASTURBATE CON LA TASTIERA ++++++++++++
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Così è l’italiano: sempre pronto a stare con il più forte, esibendo i buoni sentimenti della domenica. Alt! della vostra
solidarietà non me ne potrebbe fottere di meno: siete solo lo spunto per un discorso alto.
Tutti con la fiaccola in mano, ma solo dopo, e quando è a costo zero, soprattutto.
E Così a Catania c’è la fiaccolata del 4 gennaio, ma il giornale di Pippo Fava, assassinato dalla mafia, girava *solo* tra i mafiosi, poi il giorno stesso dell’assassinio, quel giornale, le rese, andarono a ruba: in un solo giorno il catanese acquistò tutte quelle copie, che non aveva acquistato nei due anni.
Ogni edicole aveva due tre pile di rese de “I Siciliani”.Ora ogni 5 gennaio pochi si privano del piacere sottile di una fiaccolata.
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C’è da vergognarsi ad essere italiani
Buonanotte a te Carmelo, pensavo fossi già andato.. sogni d’oro! 🙂
Dove sono finiti i tre commenti di prospero pirotti?
certo che è uno schifo.il capitalismo distrugge tutto in questo mondo
si fa di tutto per l’oro nero perchè è una risorsa in via di esaurimento e quindi chi piu se ne riesce a procurare e meglio è per lui!
io dic che si dovrebbe puntare alle fonti naturali rinnovabili ed inesauribili. puntare la tecnologia in questa direzione. l’unico problema è che lo si dovev fare fin dall’inizio, sviluppare tecnologie per le risorse rinnovabili, adesso avremmo delle tecnologie avanzate ada esempio per dasalare il mare e così in molte arti del mondo ora non c’era piu il problema dell’acqua. ma forse come esempio non va tanto bene perchè probailmente se si fosse tolta troppa acqua dal mare sarebbero cambiate le condizioni climatiche o case del genere. non so ancora considerare gli effetti che alle cause possono susseguirsi. sono ancora giovane per queste cose quindi non do ancora peso alle mie opinioni perchè devo crescere e puntare in un’unica direzione purchè sia quella giusta per questo mondo.
Luca Mercalli spiega appunto come gli stili di vita possono avere effetti sull’ecosistema. Col pericolo, dato l’attuale modello dei consumi, di stravolgerlo nel giro di pochi anni.
Visita il sito: http://www.gruppoabele.org
manuela bellandi 07.08.06 23:57
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Grazie Manuela, INTERESSANTISSIMO!!!
e bravo Luca Mercalli!
sto cercando di informarmi sul tema della Decrescita felice, i cambiamenti climatici (causati dal riscaldamento del pianeta, causato da.. ecc.) sono sotto gli occhi di tutti.
BEPPE, quando puoi, un post sulla Decrescita? grazie 🙂
Buona notte Paola!
Ora non potrai piu’ dire che ti censurano….
Un colpo di lupara doppio partì: fate finta che sia un Copi&Incolla :))
caro Beppe, il tuo post è ridicolo, le tue considerazioni vetuste, le prospettive improbabili! il petrolio è necessario e non è bello se non è litigarello. vengo da una famiglia numerosa ..ho sette sorelle zitelle e uterine che senza petrolio per le loro auto non vanno avanti e non fanno affari.ho provato a maritarle ma è andata male. il primo uomo che le ho trovato si chiamava Pier, ma è scappato a mururoa con un fungo sotto al piede; il secondo si chiamava franz, ma con la scusa delle sigarette è scappato in kosovo a fare il muratore. il terzo di nome Tony si è fatto prete. il quarto di nome chang è scappato a napoli dove ha aperto un ristorante dal nome Ber Nard San. il quinto Andrey ha tenuto fede al suo nome ed è..andato!il sesto Arnold è impazzito ed ora è rinchiuso in una clinica a combattere contro qualsiasi cosa compresa l’obesità. il settimo si chiama gennaro e dopo il primo miracolo si è reso conto che i soldi si fanno con altre tipologie di liquidi,fa il benzinaio, ma ha l’impianto a gas! questa e vita vissuta…altro che assiri e babilonesi
guarda che l’iran ha già aperto all’euro…da marzo mi pare, infatti lo vorrebbero bombardare un pochetto
ciao
manuela bellandi @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Infatti ti sbagli, non sul fatto che gli USA vorrebbero bombardare l’Iran ma sul fatto che la borsa adibita alla trattativa del petrolio contro euro per il momento è ancora soltanto un desiderio dello ” sciagurato contadino ” presidente dell’Iran che solo qualche giorno fa molti volevano lapidare per le sue posizioni rispetto al governo Israeliano.
Caro Giulio Contin
Prima di andare a dormire mi piacerebbe leggere da te qualche proposta per risolvere questo problema del petrolio che innesca guerre assurde. Per favore, non prendertela con noi stasera, perché ci sono problemi più gravi nel mondo che noi sciocchini nel blog di Grillo.
Grazie! Spero che tu abbia letto i nostri commenti per te sotto il post dedicato ai cani.
Buona notte!
Sinceramente non mi sembra affatto ironico questo post, a meno che tu non voglia negare l’esistenza della guerra in Libano, della fame nel mondo, del traffico internazionale di organi e dello sfruttamento del lavoro minorile. Quanto alla blasfemia dell’attribuire la frase al papa trovo che lui stesso dica cose ben più blasfeme di questa, in ogni caso la blasfemia era compresa nei reati che hanno beneficiato dell’indulto.
Andrè Linoge 07.08.06 14:01
Linoge, non hai afferrato il senso, il tipo sta dicendo:
Se li lasciate vivere faranno questa fine, (ragione in parte, per carità), ma equivale anche a dire che per non fargli fare quella fine ammazzateli nel grembo materno. Facciamo prima. Quindi chi ha postato quello ha ragione sì, ma ha sbagliato il contesto della discussione.
luigi basta 7 08.06
Io dico ciò che penso e mi firmo con il mio nome, e anche se non mi stupisce che si usino pseudonimi, ognuno si comporta secondo la sua natura , nell’uno che nell’altro caso non ho nulla da eccepire a nessuno, è perfettamente legittimo visto che il proprietario del blog lo consente.
Non ritengo assolutamente legittimo mettere in bocca, al rappresentante della Cristianità, frasi come quelle postate da un signore o signora che anzicchè usare un nome di fantasia, o il suo, coinvolge il rappresentante di milioni di fedeli, in tesi declamatorie solo sue, che offendono non solo la mia sensibilità, in quanto cattolico e credente, ma TUTTA LA CRISTIANITA’.
Credo in oltre che nessuna persona di buon senso ritenga di essere così acuto da giudicare il comportamento del Papa , al punto da accusarlo di asserzioni blasfeme, questo per quello che vale, è un mio parere personale.
Per quanto la blasfemia sia beneficiaria dell’indulto nessuno può negare che il buon gusto, e l’educazione di ognuno, si manifestano nei comportamenti, per tanto non usare il proprio nome a sostegno delle proprie tesi e dichiarazioni si commenta da solo
Ringrazio entrambi
Francesco
un suggerimento a marletta:
quando dici “non ritengo assolutamente legittimo..” sarebbe meglio sostituirlo con “non ritengo assolutamente opportuno…”
il tuo commento potrebbe apparire un po’ piu’ tollerante.
Seppur legittimo in entrambi i casi (questo si)…
Ringrazio e accetto l’osservazione un commento serio è sempre una opportunità e quasi mai una critica, la tolleranza è sicuramente una virtù positiva, Grazie per il suggerimento,
Francesco
scusaci tanto se a questo commento non ti rispondiamo in modo intelligente…è impossibile!
baci
guarda che l’iran ha già aperto all’euro…da marzo mi pare, infatti lo vorrebbero bombardare un pochetto
ciao
oh Giulio,
ammetterai che esordire con Grullinos non è il massimo della disponibilità…per quanto a me non me ne importa niente che tu lo faccia, ma qualcuno si potrebbe anche offendere non credi?
Molla le zavorre!
non siamo nè grullinos nè altro, siamo gente qualunque che cerca di capire come può il tempo che sta vivendo.
baci
http://www.ceasefirecampaign.org/mo/en.html
Se volete, firmate e diffondete per il “cessate il fuoco”.
A me sembra che la guerra faccia business in diverse direzioni. Nel mercato delle armi, sempre più sofisticate, vengono richiesti di continuo e prepotentemente contributi scientifici ed intellettuali di alta specializzazione, contesi e ben remunerati.
Fa mercato dei combustibili fossili, ormai in esaurimento, vero motivo di tutte le guerre, almeno degli ultimi 15 anni.
Fa mercato della politica e degli schieramenti di opinione, sempre più inclini a collocarsi su posizioni eticamente e socialmente accettabili. Impegna risorse intellettuali contrarie, simili ed opposte, unite tutte dalla irrinunciabile necessità di esprimersi, di esprimersi! Adesso sulla guerra. Tutti uniti nel dire, nell’argomentare, nella volontà di esserci. Non di apparire, no. Di esserci, di contare di contribuire.
Fa mercato nei corsi e seminari sulla guerra, nei forum, sui blog, al bar. Fa mercato.
Fa mercato nella psicologia, nella pedagogia nella sociologia, nella filosofia, fa mercato. Nelle religioni, nelle associazioni, tra civici ed etici, fa mercato.
Fa mercato nell’arte. Si produce e si consuma guerra. Ormai la guerra, lì realtà, qui nelle parole, nei libri, nelle televisioni, nelle scuole, nei teatri, nei cinema, assorbe risorse sufficienti a sfamare interi popoli. Fa mercato la guerra. La natura è caos e l’uomo razionale? Quanta retorica, quante parole per mascherare questo egoismo occidentale. Niente, parlare sì, parleremmo all’infinito, con i grassetti, le parentesi tonde, le fravirgolette le sottolineature. Parleremmo all’infinito della guerra. E la facciamo proprio mentre la nostra normale e tranquilla sopravvivenza, il nostro sistema di vita non è mai in discussione. Però parliamo e scriviamo contro la guerra che serve a sostenerlo.
Le risorse son finite per i nostri glutei tondi, bianchi e rosei. Son finite le risorse. Le ultime pozzanghere di petrolio restano contese al ritmo di bombe. Ccoppia il nostro egoismo che uccide.
Oil prices spike on news of Alaskan field shutdown
By The Associated Press
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BP says pipeline shutdown could last weeks or months
NEW YORK Oil prices jumped by $2 a barrel today following a shutdown at Alaska’s Prudhoe Bay oil field that accounts for about 8 percent of daily U.S. production.
Gasoline futures also rose, and experts are expecting prices at the pump to increase by about 10 cents a gallon.
BP Exploration Alaska Inc. began shutting down 400,000 barrels of daily oil production Sunday at Prudhoe Bay, in Alaska’s North Slope region, due to severe corrosion on a pipeline.
While BP officials haven’t yet estimated how long it will take to get the oil flowing again, market watchers are bracing for several weeks maybe even months of blocked production.
About 90 percent of the Alaskan production serves refineries on the West Coast, said Fimat USA analyst John Kilduff, and that region will see the most substantial price increases as refiners will need to import crude oil from the Gulf coast and Asia.
The average U.S. retail price of a gallon of unleaded, regular gasoline was $3.036 on today near its all-time high of $3.057, reached Sept. 5 after Hurricane Katrina hit the Gulf Coast.
sul fatto degli USa e di stampare dollaroni non è proprio così.
1 trilione di miliardi di debito come li risolvi?
se fosse così poi, lo avrebbero già fatto.
Luca per inopera @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Alle questioni etiche e ambientalistiche non ti rispondo, non ho adeguate competenze, le altre domande che hai posto hanno già la risposta nel mio commento ( basta leggerlo ).
Per quanto riguarda quello che ho riortato qua sopra ti rispondo:” E infatti lo hanno già fatto e continuano a farlo, secondo te la cifra astronomica di debito che tu steso hai postato come potrebbe reggersi soltanto su basi economiche ?? Il trucco c’è e si vede basta tenere gli occhi aperti:”
Luca Mercalli, climatologo, presidente della Società Meteorologica Italiana e direttore della rivista Nimbus, in occasione della presentazione di un numero monografico della rivista Animazione Sociale sull’educazione ai consumi, espone la sua ricetta di “Decrescita felice” nella sede del Gruppo Abele di Torino.
Come possono i consumi incidere sul clima?
Come fa un climatologo ad arrivare a sposare una tesi di decrescita dei consumi?
Luca Mercalli spiega appunto come gli stili di vita possono avere effetti sull’ecosistema. Col pericolo, dato l’attuale modello dei consumi, di stravolgerlo nel giro di pochi anni.
Visita il sito: http://www.gruppoabele.org
PROVA CONFERMA FILTRO ++++++++++++++++
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Eppure è cosi: basterebbe spostare il tiro di qualche centimetro, per fare schizzare il matador sugli spalti. E invece, come vedremo, sugli spalti finirà un lembo delle sue orecchie.
Più furbo il topo: è capace di vanificare i più moderni ritrovati della chimica, per farlo fuori. Se ci cade una generazione, non c’è alcuna certezza che la cosa si ripeta con la successiva: il topo è furbo, quanto è stupido il toro.
Per tutto il tempo della macellazione, che qui chiamano corrida, è un accanirsi forsennato contro una pezza : secoli non sono valsi a insegnargli che il suo nemico è solo pochi centimetri più in là, per porre fine alle sue sofferenze atroci, come presto vedremo.
– Non continua :))
Tratto da http://www.ricostruire.it
‘Il Mago Otelma e’ molto piu’ serio del presidente del Consiglio’: cosi’ Giulio Tremonti (FI),commenta al Tg5 il boom delle entrate fiscali.
——-
Allora e’ stato il Tremonti a tartassare i citrulli berluscati?
Paola Bassi 07.08.06 23:42
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L’unica soluzione possibile è quella trattata in questo video, secondo me
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=5021
Comunque coraggio che fra 100000 anni ci sara’ altro petrolio, cioe’ noi. Buona notte.
27 Ottobre 2005
Le nuove guerre americane
L’alibi per la guerra in Iraq era sostanzialmente suddivisa in due parti: la possibilità che Saddam Hussein possedesse armi di distruzione di massa e l’asilo del regime nei confronti dei terroristi di Al Qaeda. Entrambe le parti risultarono false e, nonostante tutto, la guerra in Iraq scoppiò, contro la posizione diplomatica dell’ONU.
In queste ore stiamo vivendo una situazione molto simile. Bush sta parlando sempre più spesso di Syria e di come questa stia appoggiando i terroristi. Le televisioni più importanti del mondo stanno mettendo in risalto l’odio dell’Iran nei confronti di Israele. Questo tra pochi mesi creerà ulteriore fanatismo tra i popoli e le religioni, un distacco oceanico tra l’occidente e il medio oriente, tra i cristiani ed i musulmani, buttando nei rifiuti ogni sforzo fatto dai diplomatici cristiani e musulmani che in questi anni stanno sudando sette camicie.
La verità è questa: Bush dichiarerà guerra alla Syria e all’Iran. E lo farà molto presto. Ma queste nuove guerre non sono idea sua, così come nemmeno la guerra in Iraq. Queste guerre sono la messa in pratica di un programma già preparato da tempo, già nel 1997. Il programma in questione si chiama “The project for the New American Century” che è liberamente consultabile al seguente indirizzo:
http://www.newamericancentury.org
Io spero con tutto il cuore che tutto quanto detto sopra non avvenga. Perchè la guerra porterà sempre morte e distruzione. E pentimento.
(Stefano)
Tra le innumerevoli categorie a rischio di vita o di malattie gravi, una Ong segnala infine la presenza a Sidone di 1200 donne incinte che entro le prossime due settimane dovrebbero partorire. “La Caritas denuncia questa situazione – dice all’ Ansa Carla Bouk Heir, di una organizzazione non governativa d libanese – e se non si potrà garantire a quelle donne l’ assistenza necessaria, riusciranno quei bambini a nascere ed, una volta nati, a sopravvivere?”.
— O.T. —
@ Liliana Pace
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ho firmato la petizione sul sito di Piero Ricca per il Comitato No Vespa 🙂
ciao
anch’io. che dici ce la faremo? gli esseri viscidi non li sopporto
anch’io grazie, che dici ce la faremo? gli esseri viscidi proprio non li sopporto
Deploriamo la continuazione dei bombardamenti sulle infrastrutture civili (inclusi ponti, strade, depositi di benzina, stazioni elettriche e ospedali) in Libano – dice oggi in conferenza stampa a Beirut il coordinatore umanitario dell’ Onu in Libano, David Shearer – e chiediamo a tutte le parti in questo conflitto di rispettare i propri obblighi previsti dalle leggi umanitarie internazionali riguardanti i civili”. Ma Shearer condanna anche “i continui attacchi con razzi di Hezbollah contro obiettivi civili in Israele” e risponde che le due petroliere che dovrebbero portare rifornimenti al Libano – una battente bandiera spagnola e una di Bahamas – sono ferme a Cipro e non arrivano perché i comandanti non sono autorizzati dalle loro società di assicurazione ad affrontare i rischi dell’ ingresso nel porto di Beirut.
Se le scorte di carburanti del Libano dovessero finire, e quindi non dovesse esserci più produzione di energia elettrica, gli ospedali si bloccherebbero e così pure le stazioni di pompaggio dell’ acqua, “allora ci troveremmo di certo davanti ad una crisi umanitaria di enorme portata”, conclude Shearer
BEIRUT – Mille morti in 27 giorni – il 30 per cento dei quali bambini – sono una misura che neanche il cuore di un premier può reggere. Perciò quello libanese, Fuad Siniora, piange senza ritegno davanti ai ministri degli esteri arabi e alle telecamere. Ma le sue lacrime – per errore gli comunicano una strage di 40 libanesi, che poi non viene confermata – sono anche per un milione di suoi connazionali sfollati che hanno perso, almeno per il momento, la casa, e per gli innumerevoli altri che rischiano fame, malattie, morte, se continueranno a non ricevere aiuti, cibo, medicine e cure negli ospedali che non hanno luce elettrica e acqua ed i cui generatori non possono essere alimentati senza carburanti.
Caro beppe, bravo! cerca di far di tutto, portare nuove idee, far conoscere nuove idee, rompi i coglioni all ostat oprekè si adoperino per energie alternative e in modo serio perkè un’italia in guerra per il petrolio non cela voglio, perkè quando sarà finito il petrolio nn voglio ke l’italia sia l’ultima ruota del carro, ma ke per 1 volta tanto, sia avanti a tutti con fonti di energia rinnovabili e sempre + pulite. fai voce su questo argomento, ke è il + importante in assoluto , tra tutti quelli a cui puoi pensare. perkè la guerra e la fame spariranno se si potrà stare senza petrolio! nella speranza ke lo stato un giorno non ci tassi pure l’aria ke respiriamo o il sole ke ci scalda perkè son odiventate fonti rinnovabili e sfruttabili. ciao beppe
Beh… che dire? Ognuno giustamente dice la sua, ognuno la pensa come meglio crede…c’è un risultato finale? no…perchè a furia di risposte di ogni genere poi uno dice…”vabbè prima o poi un arbitro fischierà…”. Macchè, neanche per idea, si va oltre, ancora, a scannarci, come sempre…
In quest’ultimo anno ho letto e riletto svariate volte “Lettere contro la guerra” di Tiziano Terzani. Consiglio a tutti la stessa lettura, per cambiare,pensare davvero che un altro modo di vivere è davvero possibile. Andiamo in pace, dentro e fuori…e ricominciamo. Andrea
Ciao Giulio, grazie.
Vedi di fare un po’ il bravo stasera, altrimenti anche i ragionamenti seri che sai fare non servono a niente. Sei un adulto, vedi un po’ tu.
(ANSA)-ROMA,7 AGO -‘Il Mago Otelma e’ molto piu’ serio del presidente del Consiglio’: cosi’ Giulio Tremonti (FI),commenta al Tg5 il boom delle entrate fiscali. Come possa un governo che sta su da 80 giorni avere effetti positivi sui sei mesi precedenti sottolinea Tremonti solo un mago te lo puo’ spiegare’. Tanto piu’ osserva che Prodi faceva il profeta di sciagure e diceva che nei sei mesi scorsi tutto andava male. Forse il Paese ha bisogno di piu’ serieta’.
GRULLINOS,
ma il governo Berlusconi non aveva portato il paese alla sfascio?
Non c’era un buco immenso nella finanza pubblica ?
Dov’è il buco Grullinos ?
Nella vostra testa vuota ?
Grullinos, 20 miliardi di euro in più in 6 mesi.
40.000 miliardi di lire.
Che fate ora, andate a sbatterre la capoccia contro il muro ?
La tua (capoccia) molto volentieri.
Assieme a quella di quel pagliaccio di Tremonti e del suo capocomico.
A proposito, pirla, leggiti la copertura di spese delle opere lanciate dal portatore nano di democrazia.
E fin qui …niente da dire.
Buona serata
http://www.ricostruire.it BANNATO ogni giorno:se a Repubblica mandi un pezzo, non lo pubblica, ma ringrazia. Grillo, invece banna: ha un Ego troppo striminzito, per permettersi di… portare acqua al mulino di Beccinotti & C. Quanto gli avrà dato in campagna elettorale? Di di Indulto e schifezze varie, solo timidi accenni. E’ un fatto.
La cicali strizzasti per l’ala :))
manuela bellandi 07.08.06 19:27
Annamaria Farina 07.08.06 19:15
buonasera o buonanotte
ciao Manuela, Annamaria è già andata, ho letto i commenti che avete riportato, molto interessanti, anche se non c’è molto da stare allegri..
su Wikipedia c’è un grosso capitolo dedicato a Larouche citato da Annamaria, un geniaccio, pare, ovviamente emarginato negli Stati Uniti per il suo passato di sinistra…
e il commento di Max che riporta Manuela, fa arricciare la pelle: anche se un debito pubblico rilevantissimo non è solo appannaggio degli USA (noi pure ne sappiamo qualcosa), con la differenza che gli USA hanno quella moneta una volta “magica”, il dollaro che presto non sarà così magica..
come dice anche il post di Beppe odierno, così sintetico ma così chiaro!
Ce la faremo? si accendono lucine qua e là, gente che informa, che mette in guardia, che si ribella, che studia e propone, che cambia modo di vivere, e gente che aspetta di arrivare al limite prima di capire che sta vivendo al di sopra delle proprie possibilità e delle possibilità del pianeta.
Io sono sempre fiduciosa che l’istinto di sopravvivenza alla fine ha la meglio, e che la corda si può tirare tirare ma non tanto fino a romperla
‘sera Paola
A proposito di Schietti….
Ma esiste almeno un filmato che dimostri che funziona?
PER ALESSANDRA ARRIGONI : TI SEI DIMENTICATA DI ISRAELE ! SONO PIU TERRORISTI DE QUELLI CHE LORO CHIAMANO TERRORISTI !
detto così è vero, il petrolio costa poco, ma se consideriamo i disastri ecologici e le guerre per prenderselo la domanda si pone: quanto ci costa sto petrolio?
troppo…dato che alla fin fine lo usiamo in maniera assurda e dispersiva.
ci andiamo in macchina nelle città, per fare pochi chilometri con una media di 2 ore !!!
lo usiamo per convertirlo in energia elettrica, dove ne sprechiamo più del 60% ogni giorno.
sul fatto degli USa e di stampare dollaroni non è proprio così.
1 trilione di miliardi di debito come li risolvi?
se fosse così poi, lo avrebbero già fatto.
infine, il discorso più elementare, sulla salute. perchè continuare ad inquinarsi da soli con il petrolio?
Cazzate o non cazzate la vera verità è questa:
“Le energie alternative sono ormai obbligatorie. Questa è la vera emergenza.”
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offtopic della dellamedianoche.
———–sondaggio—————-
Quale fra questi paesi può venir considerato fautore di terrorismo?
Israele
Usa
Iran
Nord Corea
Palestina
Cecenia
Afghanistan
Russia
Iraq
vota su:
http://guerrillaradio.iobloggo.com/
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Un’altro passaggio importante trovato nel libro economia all’idrogeno di Jeremy Rifkin sritto nel 2002:Nei prossimi anni il progressivo contrarsi della produzione petrolifera russa ma anche di quella del mare del nord,dell North Slope in Alaska,delle coste dell’Africa occidentale e di altre regioni lascerà il Medio Oriente nell’invidiabile posizione di ultimo ed unico fornitore,già prima della fine di questo decennio.Anche tenendo conto delle stime più generose delle riserve,è generalmente accettato il fatto che nel mondo i due terzi delle attuali riserve globali di petrolio convenzionale sono in Medio Oriente.La sola Arabia Saudita ne possiede il 26%.Il reale peso del petrolio mediorientale diviene particolarmente evidente se si considera la natura dei giacimenti della zona.Al mondo i giacimenti petroliferi conosciuti sono otre 40.000,ma i quaranta”supergiganti”contenenti cioè, più di 5Gbo costituiscono da soli oltre la metà delle riserve mondiali.Ebbene,ventisei di questi quaranta si trovano nel Golfo Persico.Inoltre,mentre gli altri quattordici,soppratutto quelli ubdicati negli Stati Uniti e in Russia,hanno già raggiunto il picco e la loro produzione è in declino,quelli in Medio Oriente sono ancora nella parte crescente della curva a campana di Hubbert.
Sono d’accordo.
Uè Beppe ma che grande sei???
traduci ogni articolo in inglese?
quando ho visto la bandierina ho cliccato convinto di trovare tradotti i vocaboli sui pulsanti!!!!!
uhahahahaha!!!!
grande Beppe sul tuo blog imparerò anche l’inglese, leggendo prima il post in italiano e poi in inglese… mi stai prendendo bene fratello sto scaricando con eMule tutte le tue belle cosine e sei il più avanti di tutti!!!
P.S. GRILLO FOR PRESIDENT
Tu farai carriera :))
@ benito
ho provato a contattarti con il transport splinder…vediamo
Ciao Manuela, tutto bene?
Certo, certo, a me mi banni, poi mi fai le corna con Benito…brava, brava.
Kisses
Giovanni!!!
io banno tutti, non solo te…chiedi in giro…
ahahahah!!!
kisses
a PROPOSITO DI MOTORE DI SCHIETTI
E’ talmente evidente che il Motore di Schietti funzioni e produca lavoro utile, che è altrettanto evidente che l’umanità sia nelle mani di forze misteriose nemiche della vita, della natura e del genere umano.
Fra le varie organizzazioni , società, personaggi, che boicottano il motore di schietti che non sono interessati alla free energy o che hanno addirittura oscurato i siti inerenti, dei quali non bisogna assolutamente fidarsi in nessun modo perchè hanno fra le altre cose distrutto prototipi, minacciato, offeso, e per colpa dei quali dieci persone vivono nascoste per paura delle ritorsioni :
us army,
esercito italiano
esercito britannico
esercito francese
partito comunista cinese
UE,
CERN,
onu
rolex foundation
nobel foundation
bill gates foundation
action aid
chiesa cattolica
frati francescani
google
yahoo
guardian
bbc
corriere della sera,
grillo,
wikipedia
indymedia italia
repubblica,
enel,
enea,
ufficio brevetti,
focus,
le scienze,
newton,
le principali università di tutto il mondo
oltre 5000 ingegneri italiani iscritti all’albo
i principali cantieri navali di tutto il mondo
le principali aziende di tutto il mondo
movimento notav
i centri sociali italiani
manifesto
dario fo
splinder
greenpeace
verdi
partito umanista
sindacati di un po’ tutti i paesi del mondo
bhuddisti
forza italia
emiri arabi
bin laden
…
…
…
ecc ecc
Questi sono solo alcuni della lunga lista dei nemici del genere umano che boicottano la free energy, la scienza, la libertà, l’eliminazione della povertà per tenerci rinchiusi in gabbie mentali di odio e violenza probababilmente con il fine ultimo di portarci all’autodistruzione, ma forse più semplicemente di godere nel vederci soffrire inutilmente come scemi facendoci reciprocamente del male. Ogni giorno 20 mila morti a causa dei ritardi di produzione.
dA
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/?t=3554800
Beppe lo hai capito finalmente che il motivo occasionale delle guerre è l’enorme debito pubblico del governo americano che andrebbe incontro ad un disastro di tipo argentino se i PAESI ARABI VENDESSERO (COME L’IRAN) PETROLIO IN CAMBIO DI EURO
ma è solo un motivo occasionale perchè il dominio mondiale dell’euro non sarebbe migliore di quello del dollaro
…….
leggiti david icke……. altro che marco travaglio….
Se gli U.S.A. fossero meno merde come lo sono ora ,troverebbero nel mondo tanti Stati disposti ad aiutarli ad uscire dalla crisi, ci vuole solo un po’ di umilta’ e di sincerita’, capita a tutti di trovarsi nella cacca, in quelle situazioni e’ pero’ basilare non essere ignoranti e prepotenti come uno squallido bullo di periferia. In quel caso piano piano ti mollano tutti.
@ Beppe Grillo
EEEEEE GLU, GLU, GLU il buon vino va’ sempre piu’ giu’!!! Occhio alla cirrosi!!!
“””…Al domino degli Stati Uniti nel Golfo Persico…”””
AL DOMINO? Credevo gli USA giocassero alla guerra, non a domino. Va bene, errore di battitura, pero’ se bevessi meno…!
Allora vediamo un po’, IL DOMINIO degli USA nel golfo Persico…per caso, sono capitato qui:
http://api-ec.api.org/filelibrary/AprilImports.pdf
Dati recenti…e vedo che gli USA importano il petrolio da:
January-April 2006
1 Canada 17.6%
2 Mexico 12.7%
3 Venezuela 12.1%
4 Saudi Arabia 12.0%
5 Nigeria 10.0%
6 Algeria 4.4%
7 Iraq 4.1%
8 Angola 3.8%
9 Virgin Islands 2.3%
10 Ecuador 2.2%
Other 18.7%
Total 100.0%
OPEC Countries 44.5%
****************************
Persian Gulf Countries 17.3%
****************************
Source: DOE, Petroleum Supply Monthly, June 2006
CAPPERI!!! Importiamo il 17.3% del fabbisogno petrolifero dai paesi del golfo persico e andiamo a fare la guerra li’, a migliaia di Km da casa, perche’ l’Iran vuole farsi pagare in Euro. Allo stesso tempo importiamo il 30.3% del fabbisogno da Canada e Messico, cioe’ i paesi ai confini Nord e Sud.
L’Iraq, invaso per DOMINARNE i pozzi petroliferi, altroche’ esportare democrazia…4.1%…4.1%…4.1%…DIAMINE con i soldi che ci sta’ costando ci si sarebbe potuto acquistare milioni di barili al giorno da altri paesi, magari a $30 e non a $80.
Caro Beppe, se la tua teoria reggesse, saremmo invischiati in una guerra un po’ piu’ vicina a noi, o no? Se non altro si risparmierebbe sulla benzina per recarcisi!!!
Invece no, la guerra e’ la’ e non qua.
IL DOMINIO, L’IMPERO!!!
Il grande Chavez,che sta’ sui boeri a mezza America Latina…che tuona un giorno si e uno no contro L’IMPERO Americano…il dollaro marcio, carta straccia…lui da solo esporta qui il 12.1%…anche lui pieno d’aria calda,bercia, bercia e poi quando e’ il momento i dollaroni li prende, altroche’ se li prende.
Ma dai…!
Un altro spunto interessante, un’altra ancolatura e dubbi che emergono ….
Secondo me bisogna anche smetterla con questa retorica delle multinazionali e dei petrolieri, pensiamoci un’attimo e io sono pronto a scommettere che ognuno di noi conosce almeno una persona che lavora in un impresa legata alla filiera del pertrolio, che so impresa di trasporti, distributore di benzina, industria chimica, getione dei porti, raffinazione, ricerca mineraria etc.
Immaginiamoci se domani si bloccasse la filiera del petrolio immaginiamoci quante persone in Italia sarebbero senza lavoro, probabilmente decine di migliaia, pensiamoci e forse la smetteremmo di fare elucubrazioni su mondi immaginari.
Saluti a tutti
concordo con Alfonso….caro Beppe non sei obbligato a trovare un argometo a tutti i costi per riempire il blog ogni giorno, magari trattandolo con…”disinvolta superficialità… ??”
Sappiamo benissimo quanto siano importanti petrolio e gas per la nostra economia e quanto lo sia stato,in passato il nucleare
che ci hanno convinto a togliere per problemi di sicurezza ambientale ( la Francia ha 39 centrali, la germania 24)ed io che abito ad Udine ne ho
una Slovena a poche decine di km…) Ora comopriamo energia elettrica dai ns cugini francesi
che hanno le centrali nucleari…che bella idea, non trovi?Ma forse le radiazioni prima di passare il confine debbono presentare il passaporto…speriamo.
saluti
Marino
Preferisco vedere 10 milioni di famiglie senza lavoro che questa guerra andare avanti.
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Ciao, sono Beppe:
un fatto in sé è solo un fatto. Difficile capirne le ragioni. Una somma di fatti però è interpretabile. E una somma di fatti lunga decine di anni è ancora più comprensibile. Le guerre in Medio Oriente continuano senza sosta. Il loro carburante si chiama petrolio. Un carburante non rinnovabile. Il 50% se ne è già andato. Una parte del rimanente 50% ha costi di estrazione insostenibili. Quando la domanda aumenta, India e Cina, e l’offerta diminuisce il prezzo aumenta. E quando non c’è petrolio per tutti, i più forti, i più armati lo pretendono per loro. Il petrolio si chiama Golfo Persico. La guerra mondiale per il petrolio è in atto e finirà quando il petrolio si esaurirà. Quanto ci vorrà? Venti, trent’anni?
Nel frattempo ne sarà disponibile sempre meno e la tensione internazionale crescerà. Le economie delle nazioni industrializzate sono basate sul petrolio. Chi controlla i Paesi esportatori garantisce la crescita della sua economia. Chi non li controlla imploderà. A chi toccherà? Alla Cina, all’India, all’Europa?
Al domino degli Stati Uniti nel Golfo Persico mancano la Siria e l’Iran che ha deciso di vendere il suo petrolio in euro, e i petroleuro spaventano gli americani più di Bin Laden. L’Iraq è in guerra. Il Libano è in guerra. Arabia Saudita e Kuwait sono sotto tutela americana.
Per far terminare le guerre bisogna combattere il petrolio. Le compagnie petrolifere. I loro interessi che si saldano con quelli delle industrie delle armi.
Le energie alternative sono ormai obbligatorie. Questa è la vera emergenza.
No oil, no war!!! Porca madonna!!!!
Andate a cagare!!!!
PFUUII! PFUUUII!
Annamaria Farina
Questa quando non ha proprio nulla di incollare& copiare, incolla& copia i… pezzi )?) del water
il pianeta era satollo di petrolio 100 anni fa.
poi sono arrivati gli omini della shell e dell’agip e l’hanno iniziato ad estrarre.
se tanto mi da tanto,se infili una siringa in un uovo e tiri su con la siringa (non sono pratico),l’uovo si svuota.
ora noi stiamo facendo lo stesso col petrolio:ne viene tolto sempre,ogni giorno,il pianeta SI ALLEGGERISCE,va più veloce,stravolgendo tutto.
le giornate sono più corte,il tempo vola,il piano terrestre si è inclinato dopo lo tzunami.
poi l’effetto serra,l’inquinamento,e il controllo mediatico delle menti.
tutto ciò ha prodotto il cancro che ha il nostro pianeta.
se calpesti per sbaglia una pianta ma poi la curi,ci sono buone probabilità che si riprenda.
ma se continui a camminarci violentemente sopra,non lamentarti se la pianta muore.
stappiamoci una birra e aspettiamo il grande fungo da qualcuno,tanto prima o poi lo fanno.ne hanno troppa voglia.bonshankara fratelli,bonshankara.
ah e poi ricordiamoci che c’è una pianta chiamata canapa che se esiste sulla terra a qualcosa servirà.babylon makes the rules where the people suffer…
Spero tu non dica sul serio in merito all alleggerimento del pianeta e del tempo che vola..
Il tempo è relativo e la terra ruota attorno al sole, sempre nella stessa orbita, sempre alla stessa velocità e anche se le giornate fossero di 12 ore invece di 24, moriresti a degli ipotetici 180 anni invece che a 90..
ma dai …
hanno ragione, offrono prove e i nemici fuffa, sono completamenti pazzi come Archimede che gridava Eureka, sono pazzi di gioia!
leggete che storia:
Le prove necessarie per confutare il Motore di Schietti
I nemici esibiscono solo formule, minacce e offese
Essendo che le paratie del Motore di Schietti che bisogna aprire e chiudere per caricare aria alla base del cilindro sono dei normalissimi corpi immersi in un fluido che ricevono solo la spinta verso l’alto di Archimede ( un corpo immerso in un fluido riceve una spinta verso l’alto…)
e che si muovono senza problemi a qualsiasi profondità come un qualsiasi corpo immerso in un fluido (pesci, sub, sommergibili, navi,…)
e che si aprono e si chiudono senza sforzo come un qualsiasi rubinetto di una tubatura sotto pressione…
l’energia necessaria per riempire d’aria le palle è sempre identica qualsiasi sia l’altezza del cilindro, mentre l’energia prodotta cresce con l’altezza del cilindro
Il Motore di Schietti quindi produce lavoro utile 24 ore su 24 trasformabile facilmente in energia elettrica pulita rinnovabile
Per confutare che il Motore di Schietti produca lavoro utile bisognerebbe esibire queste prove:
1) che mettendo in un secchio pieno d’acqua una mano non si riesca a muoverla e quindi che i corpi immersi in un liquido abbiano grosse difficoltà di movimento
2) che Pelizzari campione del mondo di discesa in apnea a 150 metri di profondità abbia sul suo corpo qualcosa come 150 tonnellate circa che gli impediscano di muoversi
3) che mettendosi sotto una doccia l’acqua non scivoli e cada sulla testa come fossero sassi
4) che le paratie non siano un qualsiasi corpo immerso in un fluido e che non ricevano una spinta verso l’alto per il principio di archimede
5) che tuffandosi di testa a forma idrodinamica non si entri nell’acqua anche da 30-40 metri e invece di pancia o di schiena ci si spatasci
6) che andando in piscina non si…
continua a
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Ho fatto un sogno:
e di colpo ho installato su tutte le autostrade italiane una copertura trasparente e realizzata con pannelli fotovoltaici, su quei seimilacinquecento chilometri ho installato pannelli per dieci milioni di KW che ogni anno producono piu’ di undici miliardi di KW PULITI.
Che bello, ora se piove o nevica l’autostrada resta pulita, la nebbia non e’ piu’ un problema, la strada e’ bene illuminata, inoltre tutte le auto elettriche (che ogni giorno sono di piu’) viaggiano gratis in autostrada, quando serve si fermano una ventina di minuti per fare il pieno gratis.
Quando mi sono svegliato ho fatto due conti per vedere se lo potevo realizzare:
se non riesco a farmi fare uno sconto mi servono ben 70 miliardi di euro, con un mutuo (ai tassi attuali) dovro restiture per venti anni ogni anno quattro miliardi e trecentosessanta milioni di euro, per fortuna la legge che aiuta chi vuole generare energia pulita mi garantisce piu’ di cinque miliardi di euro (0,450 per ogni kw generato).
Si puo’ fare: si puo’ fare gratis guadagnanoci sopra qualcosa.
Ciao a tutti.
il comune di roma ha stabilito che su tutte le nuove costruzioni siano obbligatori pannelli solari
prova
Io ho trovato un modo per usare sempre meno la benzina: mi ripeto mentalmente quando arrivo al distributore che sto versando nel serbatoio spremuta di cadaveri di iracheni, americani, italiani e quant’altro. Nel giro di pochi mesi ho ridotto l’uso dell’auto del 90%. Prima avevo casa, laboratorio e punto vendita e andavo freneticamente da uno all’altro, ora ho unito casa e laboratorio e vendo via Internet ottenendo una notevole riduzione dei costi e dei tempi e un aumento dei ricavi. Ora devo affrontare il problema del consumo di corrente elettrica: ho eliminato l’uso del forno elettrico per le ceramiche passando a lavorare materiali che hanno bisogno di cotture rapide, purtroppo ho la fobia per le attrezzature a gas.
Contravvengo alle normative e non utilizzo condizionatori negli ambienti di lavoro (sudo quando fa caldo!), ho eliminato la TV ( che ha fatto la fine che meritava nel cassonetto dell’immondizia)ma rimangono frigorifero, fornetto per le ceramiche polimeriche e PC che non so in che altro modo far funzionare… qualcuno sa suggerimi qualcosa?
Complimenti! se tutti seguissimo il tuo esempio riusciremmo a coprire il fabbisogno energetico con fonti rinnovabili.
Il primo passo da fare e’ questo!
Ciao.
Beppe,
Mi occupo di energie rinnovabili da diversi anni e ultimamente sto approfondendo le tematiche relative all’idrogeno.
Per favore fai qualcosa per aiutarmi a sviluppare l’energia elettrica prodotta dall’idrogeno tramite elettrolisi dai pannelli fotovoltaici come Markus Friedli.
Ho un sogno: un giorno forse riusciremo a fare in modo che ognuno riesca a produrre la propria energia a casa, creando finalmente una vera rete dal basso, uno sharing, un peer-to-peer dove chi è momentaneamente sprovvisto di energia ne riceve e chi ne eccede la vende sulla rete.
Tu Beppe lo hai trovato 10 anni fa, fai qualcosa per far si che Markus aiuti a partire anche noi in Italia, senza l’interferenza dei grandi gruppi che appena sanno del progetto ci fanno fuori…in tutti i sensi.
Aiutaci se mai leggerai questo post.
Carlo Mariotti
Sempre tratto da economia all’idrogeno di Jeremy Rifkin scritto nel 2002:L’ultimo petrolio.Per quanto discutano sul momento in cui la produzione globale di petrolio raggiungerà il picco,tanto gli ottimisti quanto i pessimisti sono concordi nel ritenere che la maggior parte delle residue riserve di greggio si trovino in Medio Oriente,e che il momento in cui il mondo comincierà a dipendere dal petrolio del golfo persico è solo questione di tempo.Gli Stati Uniti,per molto tempo leader della produzione di petrolio e fino agli anni cinquanta responsabili di oltre metà del flussopetrolifero mondiale,hanno sperimentato in questo settore un costante declino a partire dal 1970, anno in cui l’estrazione petrolifera americana ha raggiunto il picc.Da quel momento è iniziata la loro sempre maggiore dipendenza dalle importazioni.Oggi gli Stati Uniti rimangono il principale consumatore di greggio:la popolazione americana,che costituisce soltanto il 5% di quella mondiale,consuma il 26% del petrolio prodotto ogni anno nel mondo.Gli Stati Uniti producono l’11%del proprio fabbisogno e,attualmente,dispongono solo del 2% delle riserve mondiali totali.L’EIA prevede che,negli anni a venire,diventeranno sempre più dipendenti dal petrolio d’importazione.un fatto preoccupante,dal momento che il petrolio ha un peso assai rilevante nel deficit della bilancia commerciale statunitense.
Io vorrei sapere solo una cosa.
Come mai a Milano, ma credo anche altrove nel mondo, ci sono alberghi a cinque stelle
ed i proprietari sono personaggi
ebrei e islamici?
Ai beduini e i burini,
li fanno litigà, e loro,
magnano, soprattutto alla faccia
di quei deficenti che nulla hanno a
che fare con certe realtà ma, per
appagare il loro mal vivere non hanno
di meglio da fare che difendere certe robe che sono lontane anni luce da noi.
fateunpòcomecazzoveparepoiquando- saretecresciutidiretelimortacciloro edequannojòdatoretta astifijidenamignotta.
*
La soluzione e’ riuscire a trovare il modo di prendere per il colletto i politici e costringerli a rendere funzionanti le tecnologie delle fonti rinnovabili che gia’ esistono e sviluppare le nuove (es. il sistema Archimede di Rubbia o chi piu’ ne ha piu’ ne metta ), controllando con onesta’ e in tempi ragionevoli se sono veramente attuabili, e se si, usarle. Hanno tutti gli strumenti per poterlo fare, noi purtroppo no.
… il nucleare no vero?
Lella,
Anche se venisse usato al massimo, durerebbe 60 anni. Poi si passerebbe dalla guerra per il petrolio a quella per l’Uranio. Non proprio una soluzione lungimirante, non ti pare?
Le scorie? Non commento.
C’e’ un nucleare pulito e virtualmente eterno: il sole. Impossibile? Se non fosse per il sole non riceversti questo commento ; )
Take care. Paolo.
Non ricordo dove l’ho sentito dire ( forse da un discorso di Noam Chomsky ) che se il mondo andasse a energia nucleare, l’uranio per produrla finirebbe in pochi anni. Di uranio utilizzabile ce n’e’ pochissimo e costa un sacco di soldi, ce lo propongono solo perche’ qualcuno ci farebbe affari d’oro.
PINO BRIZZOLARA
Chissà che fatica fare il copia-incolla!!!
manuela bellandi 07.08.06 22:23 | Rispondi al commento |
Chiudi discussione
Discussione
Chissà che fatica fare il copia-incolla!!!
pino brizzolara 07.08.06 22:36 |
———————————————-
TESTA DI CAZZO!
Quando tutto è detto nel migliore dei modi, per dare delle informazioni non cè nulla di meglio che prendere il già detto e comunicarlo, per eventualmente discuterlo.
Tu saresti capace di riscrivere la Divina Commedia, pur di non stamparla: SAI CHE FATICA STAPARLA AL POSTO DI SCRIVERLA?
DEFICIENTE!
COLONNELLO KURTZ 07.08.06 22:44
**********************************************
Come al solito i simpatici signori giulivi, poichè non sanno discutere educatamente e porre interessanti argomenti,
SONO RIDOTTI
a clonare altri blogger nel tentativo di screditarli.
Fate come vi pare e piace, siete solo delle BRUTTE COPIE !!!
Collonnello Kurtz !!!!
per favore SGANCI LA BOMBA!
lu tieni u messanger si o no???
Ho l’impressione che il coglionello Kurtz la bomba se la sia bevuta!
SECONDO ME SONO TUTTE CAZZATE!!
Tanto per cominciare il petrolio non costa caro e ve lo posso dimostrare.
Facciamo finta che il petrolio costi 80$ al barile, 1 barile corrisponde a 158,98 litri ciò significa che un litro di petrolio costerebbe circa 0,50 centesimi di dollaro, tradotto in euro 0,39 centesimi al litro.
Il prezzo viene ingigantito dai costi di raffinazione e distribuzione ma soprattutto dalle accise ( le tasse ) statali. Ora se il petrolio fosse in via di esaurimento pensate che i produttori continuerebberlo a venderlo a questo prezzo ridicolo?? Anche a 160$ al barile costerebbe comunque meno di UN LITRO DI SUCCO D’ARANCIA!
Cazzata n°2, quando si vuole incolpare qualcuno del prezzo ” elevato ” del petrolio si tira in ballo l’OPEC, Grillo voglio comunicarti che l’OPEC produce circa il 20% DEL PETROLIO MONDIALE, dunque 1/5 del totale, infatti la RUSSIA ne produce da sola altrettanto ma sembra che nessuno lo sappia.
Cazzata n°3, agli USA da trent’anni a questa parte non gliene frega un cazzo del prezzo del petrolio, potrebbe tranquillamente andare a 500$ al barile!! IL MOTIVO?? Elementare, il petrolio è pagato in DOLLARONI, e gli USA non dovrebbero far altro che stampare più moneta SENZA IL RISCHIO DI INFLAZIONE, infatti la maggior parte dei DOLLARONI non rientrano alla FED ma rimangono nelle casse degli stati sovrani a RISERVA per tutelarsi sugli eventuali sbalzi del prezzo del greggio.
FONDO DI VERITA’
La possibile apertura di un borsa che scambi il petrolio in EURINI sarebbe la fine dell’economia USA e probabilmente farebbe tracollare l’economia mondiale, la vedo quindi come un ipotesi molto remota.
CHICCA FINALE
La quotazione del petrolio nelle maggiori borse valori fa riferimento al greggio di tipo BRENT ( già ne esiste più di un tipo ), esso rappresenta il 16% della produzione petrolifera totale ed è tra l’altro di scarsa qualità, il LIGHT CRUDE ad esempio è di gran lunga migliore.
hahahah Grande!!¨
Vedrai che ora i Grulli ti prendereano per servo del padrone ,che non capisci un caxxo bla bla bla
Commento che offre molti spunti di riflessione…
BANNATO un altra volta: Grillo è un umorista involontario. Gli mando i pezzi in e-mail, e anziché ringraziare, banna
Catalogna e Lombardia
Recentemente sono stato in Spagna, a Barcellona per l’esattezza ed ho potuto vedere i benefici dell’autogoverno catalano.
La Catalogna è la locomotiva della Spagna e la popolazione ed i suoi rappresentanti politici sono consapevoli di questo.
Dalla caduta di Franco nel 1978 la regione ha reclamato ed ottenuto sempre più poteri culminati da ultimo nel recente Statut catalano che prevede a regime la gestione diretta dell’80% dei tributi raccolti in Catalogna.
E’ bene sottolineare che i Catalani sostengono in massa ( al 90% circa) le richieste di autonomia e che considerano razzista chiunque si opponga alla possibilità di lasciare nella Regione almeno l’80% dei tributi ivi raccolti. In pratica là avviene l’esatto contrario che nel nostro paese dove chiunque avanzi una proposta del genere rischia l’arresto per attentato all’unità della nazione.
Ma l’esito delle 2 vicende è sotto gli occhi di tutti!!
In Italia la Lombardia, vero traino produttivo del paese e con un’economia quasi tripla a quella catalana, è costretta ad andare con il cappello in mano a Roma per farsi finanziare la costruzione di strade mai realizzate mentre a Barcellona stanno aprendo la sesta linea metropolitana di 50 chilometri che è destinata a ridurre del 40% il traffico veicolare completamente autofinanziata.
Per non parlare di tutte le restanti infrastrutture di cui la Catalogna si è dotata da 30 anni a questa parte. E le Olimpiadi del 1992?
Quando organizzarono le Olimpiadi nel 1992, i catalani risposero al governo di Madrid che non scuciva soldi per il progetto che se le sarebbero pagati da sole . E così fecero..
E’ incredibile come in Italia specie la sinistra guardi alla Spagna come un Paese da imitare trascurando l’elemento che dalla caduta del regime franchista ha contributo in maniera determinante alla rinascita spoagnola: l’autonomia di governo e il federalismo fiscale spinto di cui godono tutte le regioni.
Riflessione intelligente che fotografa la distanza siderale tra la sinistra spagnola e italiana.
Cosi’come fotografa la stessa distanza siderale tra le istanze federaliste delle nazioni iberiche con la grottesca tesi padana…
Pienamente d’accordooooooo!!!
Chissà xchè quando a capo degli stati Uniti c’era Clinton non c’erano tutti questi problemi in particolare non c’erano tutte queste guerre, mica guerre giuste, ma guerre d’interesse..
Buona sera Beppe
caro BEPPE ormai è stato detto tutto ciò che si poteva dire riguardo all’energia alternativa..
ma i MAN in BLACK devono sfruttare fino all’ultima goccia..
tu fiero baluardo del popolo..
stai conducendo la tua battaglia..
noi non molleremo mai la protesta grazie a te..
ma uno scoglio non può arginare il mare..come diceva il buon BATTISTI..
ridurre in cenere possibili alternative solo per profitto è sinonimo di inciviltà..
troppo breve la vita per giocarla cosi male..
troppo poveri di compassione gli uomini di potere..
ma la speranza non muore mai!!
grazie di esistere!!
ola
Leggete di cosa parlavo in merito al sodio boro idruro…
la peugeot ha gia l auto che va a cartucce di idrogeno
http://it.cars.yahoo.com/050824/254/3cust.html
ecco la foto
http://images.forbes.com/images/2002/09/27/h20_415x311.jpg
Una volta finito il petrolio, i popoli si ammazzeranno per l’acqua o per l’accesso ai mari (quindi l’acqua)
E se alle armi di distruzione di massa e relative bande armate,occorrenti per mantenere il dominio sullo sfruttamento del petrolio arabo,aggiungi la bomba ad orologeria del fanatismo dei pretendenti il dominio sullo sfruttamento di quel petrolio con il loro appello al Dio comune delle tre religioni di Abramo,vedi tu che delizia per i popoli che ci affacciamo su quello specchio d’acqua putrida quale è diventato il MEDITERRANEO !.
So che uno scienziato italiano sta mettendo a punto delle cartucce ricaricabili per motori ecologici al sodio boro idruro, un sale ricco di idrogeno.Questo sale,all’ uso, sprigiona idrogeno a contatto con una sostanza reattiva, evitando cosi il pericolo delle eventuali esplosioni dovute all’ imprigionamento del gas.
L’ idea delle cartucce è fantastica secondo me; andresti dal “salaio”, gli lasceresti la cartuccia scarica e lui ti darebbe quella carica.
Unico problema: “Attualmente questo progetto è ancora in fase speriementale, quindi i costi sono ancora elevatissimi”
Soluzione : “Le ditte che fanno auto, si mettessero a fare auto con motori che vanno con le cartucce di sodio boro idruro e che dei “mecenate” delle energie alternative, spendessero dei soldi per far progredire questo progetto”
Sto sognando eh? 😐
bravo Beppe! un ottimo commento dopo tanto….
d’accordo…peccato che finito il petrolio ci sarà qualcos’altro per cui ammazzarsi…
Aggiungo che sarebbe ora che combattessimo le corporations del petrolio, ma come fai se i combustibili fossili ti servono per il tua macchina e in svizzera c’è una macchina che consuma meno?
Hai il mio pieno appoggio Beppe
Alvise
So che uno scienziato italiano sta mettendo a punto delle cartucce ricaricabili per motori ecologici al sodio boro idruro, un sale ricco di idrogeno.Questo sale,all’ uso, sprigiona idrogeno a contatto con una sostanza reattiva, evitando cosi il pericolo delle eventuali esplosioni dovute all’ imprigionamento del gas.
L’ idea delle cartucce è fantastica secondo me; andresti dal “salaio”, gli lasceresti la cartuccia scarica e lui ti darebbe quella carica.
Unico problema: “Attualmente questo progetto è ancora in fase speriementale, quindi i costi sono ancora elevatissimi”
Soluzione : “Le ditte che fanno auto, si mettessero a fare auto con motori che vanno con le cartucce di sodio boro idruro e che dei “mecenate” delle energie alternative, spendessero dei soldi per far progredire questo progetto”
Sto sognando eh? 😐
Personalmente sono in difficoltà su questa materia, però una cosa ci tengo a dire, che la vita dell’ uomo, ormai non ha più valore sia nelle nazioni che stanno in guerra che quelle in pace sulle strade italiane sabato e domenica sono morte 34 persone.
ciao beppe
maestro salvatore morra
Grillo o chi per te, questa volta il tuo argomento non solo merita un plauso ma temo che non vi siano commenti che non possano essere a favore di ogni singola parola contenuta in esso, CORRETTO,MIRATO,EFFICACE E ASSOLUTAMENTE FORIERO NON SOLTANTO DI VERITA su quello che ci aspetta nel prossimo futuro, ma anche inequivocabilmente preciso circa la, o, le soluzioni racchiuse nell’avvento delle nuove fonti di energia già disponibili.
Dove invece è carente il tuo più che sagace intervento, e non sono per niente ironico, e nello spiegarci come sarà possibile per i popoli del mondo civilizzato, costringere i propri governi o le opposizioni, ad essi, a trovare il modo di contenere, anche solo parzialmente, lo strapotere dei signori della morte, cioè i potrolieri “che tengono l’umanità per le pa..e” e
che che ce le hanno già frantumate abbastanza, scusa la volgarità, ma quanno ce vo, ce vo.Ciao
Francesco
Già, ma come facciamo? Bè, combattendo ( a livello istituzionale dico) lo strapotere usa. Le fonti energetiche rinnovabile per ora restano un sogno: nessuno di chi ha i mezzi per svilupparle ha interessi a farle. Cambaire questo stato di interessi sarebbe una grande passo avanti.
Ancora una volta, al solito, il futuro è nelle mani di noi giovani, gli unici che possono cambaire le cose quando arriva il loro (imminente) turno.
Certo però se ci ostiniamo a considerare il rincolgionimento esperienza non ne usciamo.
volere è potere.
sono pazzi ma hanno ragione, hanno capito com’è la faccenda, non si sono lasciati influenzare ed ahnno continuto ad usare il metodo sperimentale e non formule e calcoli… leggete che storia:
cosa intendete per
CITAZIONE
1) L’umanità è in balia di un agente esterno, un altro genere vivente, una specie che ci è nemica e che riesce a controllare i punti nevralgici del potere, della scienza e della comunicazione. Può essere immaginato sia sotto forma di VISITORS che assumono le sembianze umane senza esserlo, sia come una essere mentale che riesce a controllare il pensiero di un gran numero di persone e governarle confondendole e mettendole una contro l’altra.
RISPOSTA
non è un’eventualità fantascientifica, se tu per esempio vivi in compagnia di un mulo come gli alpini, o di un cane come molte signore anziane, o… non si capisce chi sia il padrone e chi l’animale da compagnia, lo sai no? L’animale prende il sopravvento e decide le strategie di sopravvivenza comunicando o mentalmente o con segni o con gesti.
E saprai anche che se si mette un bracciale d’oro, piuttosto che di legno o di acciaio… cambia la conducibilità elettrica e si modifica il proprio umore ed il funzionamento delle cellule celebrali… però nessuno ha provato che le rocce non siano altre forme di vita diversa dalle nostre…
Quindi può essere che persone umane siano in balia di altri esseri viventi ed eseguano gli ordini che gli vengano impartiti…. d’altronde vedendo gli umani come si comportano con i propri simili e con le altre forme di vita non ci sarebbe da stupirsi che molti siano passati dalla parte di altri esseri viventi che ci vogliono distruggere.
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/?t=3668437
Me lo sono già chiesto anch’io. Tienici informati sulle novità. Auguri
Tratto da:Economia all’idrogeno di Jeremy Rifkin.
Proprio nel momento in cui l’era dei combustibili fossili sta inesorabilmente giungendo al suo fosco epilogo,Jeremy Rifkin indica la via d’uscita da questo drammatico scenario:un nuovo regime energetico fondato sull’idrogeno,che rivoluzionerà le nostre attuali istituzioni politiche e di mercato,proprio come fecero il carbone ed il petrolio all’inizio del processo di industrializzazione.L’idrogeno è l’elemento chimico più semplice e diffuso nell’universo,nonché il principale costituente delle stelle e del sole;se adeguatamente sfruttato,potrebbe diventare il “carburante perpetuo”inesauribile e del tutto esente da agenti inquinanti.Notevoli secondo Rifkin,saranno le ricadute sociali di questa imminente rivoluzione energetica.A differenza dell’attuale flusso di energia,che procede dall’alto verso il basso,centralizzato e governato con pugno di ferro dalle grandi multinazionali del petrolio e dell’elettricità,l'”economia dell’idrogeno” crea le condizioni per una massiccia redistribuzione del potere.Nella nuova era infatti,grazie alla cosidetta”generazione distribuita”,ogni essere umano diventerà produttore dell’energia che consuma,quindi realmente”indipendente.Quando milioni di utenti finali connetteranno le celle a combustibile alimentate a idrogeno in reti energetiche locali,regionali e nazionali,utilizzando le stesse tecnologie intelligenti e gli stessi principi di progettazione che hanno reso possibile internet,si affermerà un nuovo uso dell’energia,paritario e decentralizzato.L’idrogeno può essere quindi un formidabile strumento non solo per porre fine alla dipendenza dal petrolio,con tutte le coseguenze geopolitiche che questo comporta,ma per istituire il primo regime energetico veramente democratico nella storia dell’umanità.
“…rivoluzionerà le nostre attuali istituzioni politiche e di mercato…”
A mio avviso è questo l’entrave che ci separa dalle vere alternative.
Ciao beppe volevo sapere che fine ha fatto il progetto Archimede dell’ENEA doveva essere attivo gia’ nel2004!!!Tanti soldi investiti a Priolo ma soprattutto tante speranze.Il prof. Carlo Rubbia presidente dell’ENEA so che e’ stato licenziato dal governo precedente! Che tu sappia il dipendente attuale cosa vuole fare? Ma ne e’ informato?
Ci puoi pensare tu? Grazie ciao da Michele.
IO dico che il petrolio ci porta ancora una volta fuori rotta. Infatti se Israele non ha il petrolio, perchè attaccare il Libano? Che attaccassero l’Arabia saudita: o mi date il petrolio a venti dollari al barile oppure facciamo un macello! Invece attaccano il Libano, che c’entra col petrolio?
Sono solo manovre militari di convenienza che sfruttano l’odio e problemi seri di due popoli.
Avamposti fanno smepre comedo mi spiego ….
D’accordo con Massimo Ricci… come ho scritto nel mio intervento poco sotto, il petrolio non c’entra un fico secco… e nemmeno uno acerbo!
..infatti !, Israele più che il petrolio cerca l’acqua…e se si arrivasse vicino al fiume libanese Litani…magari con una fascia di terra controllata dalle forze ONU (cioè da Israele)
vi posto a memoria questo articolo segnalato da Max Stirner in data 7 marzo….
ALERT CATASTROFE SISTEMICA La settimana del 20-26 marzo rappresentera’ l’inizio di una crisi politica che potrebbe sfociare in una crisi economica e finanziaria simile al 1929. Motivi: la borsa petrolifera di Teheran in euro e l’abolizione della M3 da parte della Fed.
7 Marzo 2006 0:55 NEW YORK
Il contenuto di questo articolo e’ una traduzione letterale ma parziale di un rapporto del Laboratoire européen d’Anticipation Politique Europe 2020. Il pensiero degli autori non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.
(WSI) – Il Laboratoire européen d’Anticipation Politique Europe 2020 (LEAP/E2020) stima, con una probabilita’ dell’80%, che la settimana del 20-26 marzo rappresentera’ l’inizio di una significativa crisi politica che potrebbe sfociare in una crisi economica e finanziaria simile a quella scoppiata nel 1929. Nel caso di un intervento militare da parte degli Stati Uniti o di Israele contro l’Iran, le probabilita’ dello scoppio della crisi ammonterebbero al 100%.
L’allarme e’ basato su due eventi fondamentali che si verificheranno nella settimana in questione. Il primo riguarda la decisione iraniana relativa all’apertura della prima borsa petrolifera prezzata in euro, che dovrebbe aprire il prossimo 20 marzo a Teheran e sara’ disponibile per tutti i produttori petroliferi della regione; il secondo riguarda la decisione della Federal Reserve americana di sospendere la pubblicazione dei dati relativi all’offerta di moneta M3 (che rappresenta uno degli indicatori piu’ affidabili per la stima dell’ammontare in dollari circolante nel mondo) a partire dal 23 marzo prossimo.
Gli analisti e ricercatori dell’associazione hanno identificato ben sette componenti che potrebbero indurre ad una crisi totale in cui sara’ coinvolto l’intero pianeta sia dal punto di vista politico che finanziario ed economico.
Gli analisti e ricercatori dell’associazione hanno identificato ben sette componenti che potrebbero indurre ad una crisi totale in cui sara’ coinvolto l’intero pianeta sia dal punto di vista politico che finanziario ed economico, nonche’ militare:
1. Crisi di fiducia nel dollaro
2. Crisi della stabilita’ finanziaria americana
3. Crisi petrolifera
4. Crisi della leadership statunitense
5. Crisi del mondo Arabo-Musulmano
6. Crisi della governabilita’ globale
7. Crisi della governabilita’ europea
Cerchiamo ora di spiegare come i primi 3 di questi eventi possono contribuire allo scoppio di una crisi globale.
Punto numero 1: “La creazione di una borsa petrolifera iraniana prezzata in euro”
Il verificarsi di tale evento rappresenterebbe la fine del monopolio del dollaro sul mercato petrolifero globale, con conseguenze immediate sui mercati internazionali della valute. In tal contesto, i Paesi produttori di greggio sarebbero in grado di prezzare il proprio output in valuta europea e, allo stesso modo, i Paesi europei sarebbero in grado di acquistare quantita’ di petrolio utilizzando la propria valuta, trascurando il cambio in dollari. In pratica, solo un minor numero di operatori avrebbe la necessita’ di un ammontare in valuta americana, con la conseguenza di una pesante svalutazione del dollaro. In uno scenario del genere, non sarebbe da escludere un cambio euro/dollaro di 1.70 entro la fine del 2007.
Punto numero 2: “La sospensione della pubblicazione dell’indicatore macroeconomico M3”
Con tale decisione, fortemente criticata dalla comunita’ degli economisti ed analisti finanziari, l’evoluzione della quantita’ di denaro denominato in dollari a livello globale perdera’ di trasparenza. Nell’ipotesi di un forte deprezzamento del dollaro, cosi’ come spiegato poco sopra, si potrebbe assistere ad una massiccia vendita dei bond del Tesoro americani detenuti nei Paesi asiatici ed europei e in quelli produttori di greggio. Cio’ permetterebbe agli Stati Uniti di “nascondere”, per il maggior tempo possibile, due decisioni, in parte imposte dalle scelte politiche ed economiche degli ultimi anni: la “monetarizzazione” del debito Usa e il lancio di una politica monetaria che possa sostenere l’attivita’ economica a stelle e strisce.
Punto numero 3: “L’intervento militare contro l’Iran”
L’Iran gode di significativi asset strategici e dell’abilita’ di intervenire direttamente sull’output di greggio, alterandone il livello globale. Numerose le possibilita’ da non trascurare, alla portata di uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo: il blocco delle stretto di Ormuz (situato tra il golfo Persico e quello di ‘Oman e che separa l’isola di Ormuz dalle coste dell’Arabia), l’intervento nei conflitti in corso tra Iraq e Afghanistan, il ricorso al terrorismo internazionale nel caso estremo di un crollo dei rapporti con l’Occidente. Se gli Usa decidessero di intervenire militarmente contro l’Iran, potrebbero correre il rischio di rimanere privi del supporto degli europei, ancora titubanti sul modo in cui e’ stata gestita l’invasione dell’Iraq. Allo stesso tempo, il conseguente aumento dei prezzi petroliferi, potrebbe portare i Paesi asiatici, e la Cina in particolare, ad opporsi all’operazione, forzando gli Stati Uniti (o Israele) ad un intervento autonomo, senza l’appoggio delle Nazioni Unite.
Nella peggiore delle ipotesi, l’unione di tali componenti potrebbe causare un crollo del dollaro rispetto alle principali valute internazionali, un vertiginoso aumento dei prezzi petroliferi (oltre i $100 al barile), un peggioramento delle situazioni militari gestite da Usa e Gran Bretagna in Medio Oriente, una crisi economica e finanziaria paragonabile a quella scoppiata nel 1929, un improvviso stop del processo di globalizzazione, un collasso dell’asse transatlantico con conseguenti pericoli per il mondo intero.
Le conseguenze dell’ultima settimana di marzo saranno cruciali. Per gli investitori privati la scelta sembra essere forzata: e’ ormai chiaro che il dollaro non gode piu’ di quella fama di valuta “rifugio” che lo ha caratterizzato per cosi’ lungo tempo: il recente rally dell’oro potrebbe essere la spiegazione a tale evento, cosi’ come dimostrato dai numerosi operatori che hanno saggiamente anticipato tale trend.
Fate finta di essere sommersi dai debiti, ma ogni giorno fate assegni per milioni di dollari che non avete: l’ennesima auto di lusso, una casa per le vacanze sulla spiaggia, il giro attorno al mondo che avete sempre sognato.
I vostri assegni non dovrebbero valere niente, ma continuano a permetterVi di comperare cose perché non arrivano mai in banca!
Avete un accordo con i proprietari di una cosa che tutti vogliono, per esempio benzina o metano e secondo quest’accordo loro sono tenuti ad accettare solo i vostri assegni come pagamento.
Ciò significa che tutti devono fare incetta dei vostri assegni cosi possono usarli anche per comperare altre cose.
Staccate un assegno per comperare un televisore, il proprietario del negozio scambia il vostro assegno con benzina o metano; quell’esercente lo usa per acquistare della verdura dal fruttivendolo, il fruttivendolo lo passa per comperare pane, il fornaio lo usa per comperare la farina e cosi di seguito, senza fermarsi, ma non ritorna mai alla banca.
Avete un debito nei libri contabili, ma finché l’assegno non arriva alla banca, non dovete pagare.
In realtà, avete avuto il televisore per niente.
Questa è la posizione in cui gli USA hanno goduto per oltre 30 anni: hanno sfruttato il commercio mondiale per tutto questo tempo.
Hanno ricevuto un’enorme sussidio da tutti quanti.
Poiché il debito ha continuato a crescere, hanno dovuto emettere più soldi (staccare più assegni) per continuare a fare affari.
Non c’è da stupirsi se è una potenza economica.
Finché un giorno, un benzinaio dice che accetterà anche gli assegni di qualcun altro; altri pensano che potrebbe essere una buona idea.
Se la tendenza prende piede, non ci sarà più la corsa ai vostri assegni che fileranno dritti dritti in banca.
Visto che in banca non avete abbastanza soldi per onorare tutti gli assegni, vi ritroverete immersi nei guai fio al collo!
I dollari emessi dagli stati Uniti, gli “assegni” staccati, inizieranno a essere presentati per il pagamento, grattando via l’illusione di valore che li sosteneva.
La situazione economica reale degli Stati Uniti naviga in acque profonde; sono la nazione più indebitata della terra, devono pagare circa 12.000 dollari per ogni singolo individuo dei suoi 280 milioni di uomini, donne e bambini.
Si trovano in una posizione peggiore dell’Indonesia quando alcuni anni fa implose economicamente, o in quella più recente dell’Argentina.
Copyright 2003 Geoffrey Heard, esperto di questioni ambientali e di diritti dell’uomo, residente a Melbourne, Australia.
L’avevo già letto. Ma è sempre attuale ed interessante.
Buonanotte Manuela.
Ciao
Chissà che fatica fare il copia-incolla!!!
“… vi posto a memoria…” ???
Mi dici che pillole prendi tu?
L’economia del mercato libero assoluto pretende mega profitti e ci vuole consumatori,non esseri umani,questo vale anche per il lavoro,instabile e precario perchè a mercato libero.In USA si stà già verificando il fenomeno nuovo del rifiuto del lavoro,ed escogitando disabilità varie per vivere a spese dello stato e non tornare più a lavorare e credo a buon diritto,visto come li trattano!Qui siamo messi peggio,e se continuiamo a dar retta ad Israele con guerre varie,sarà un duro risveglio lavorare come asini per altri padroni e peggiori visto che ormai hanno buttato giù la maschera.Intanto che noi decidiamo quale fonte alternativa usare,cominciamo ad essere autarchici,anticipiamoli nel loro sonno e ritardo mentale non consumando più nulla,oltre ad essere segno di responsabilità,di risparmio necessario,mettiamoli difronte alla realtà visto che dobbiamo pagare i loro stipendi.Basta consumare.
Posso chiederti tu cosa hai iniziato a smettere di consumare? Così, tanto per capire…
Grazie
Grillo ha ragione per quanto riguarda la situazione geopolitica. Ma le alternative al petrolio sono spesso delle vuote parole, senza conoscenza della realtà scientifica e industriale per porle in essere.
Energie alternative ? Sono per ora molto costose o a livello di solo progetto: le eoliche ( in forte sviluppo in Germania, e paesi scandinavi ) copriranno i fabbisogni del 10 / 15 % nei paesi dove sono state programmate e realizzate e pare che in molti comuni italiani e altrove non le vogliano ” perchè rovinano il paesaggio “; le centrali di tipo geotermico sono una prospettiva minuscola; centrali a carbone sono ormai obsolete; centrali che sfruttano le maree sono solo progetti; quanto all’idrogeno per le auto è ancora in fase sperimentale; l’utilizzo di olii vegetali per autotrazione è una prospettiva interessante ( vedi Brasile ) ma non si fa praticamente nulla – specie in Italia – per incentivarne l’utilizzo, mentre alcuni paesi europei ( vedi Svezia ) stanno procedendo spediti in tal senso.
Resta praticamente il nucleare che ormai è alla sua quarta “generazione”, con costanti miglioramenti alla sicurezza. Intanto con il progetto mondiale ITER di Cadarache (F) si affrontano i problemi del futuro nucleare “pulito”.
Chi ha proseguito con il nucleare ha studi ed esperienze avanzate, chi ha abbandonato il nucleare resta indietro e sarà sempre più dipendente da chi ha una tecnologia avanzata. Altra conseguenza : la Francia che ha 54 centrali nucleari vende elettricità anche all’Italia. Il prezzo all’utente in Francia di un KW è di 0,07 euro, mentre in Italia mi pare superi 0,22. E se capita un incidente in una centrale francese , tutta l’Europa è esposta alle conseguenze. Percio’ sarebbe opportuno che gli stati europei si mettessero una volta tanto d’accordo su di una politica e strategia comune in campo nucleare.
La responsabilità dell’attuale situazione è da addebitare a governi molto miopi, ad abbandono della ricerca, all’interesse delle sette sorelle…
NO OIL, NO WAR
http://www.google.it/search?q=fusione+fredda&start=0&ie=utf-8&hl=it&oe=utf-8&client=firefox-a&rls=org.mozilla:it:official
http://www.teslamotors.com/index.php?js_enabled=1
W L’INFORMAZIONE LIBERA
Minimoto e maxiscemi
Ma voi le avete viste quelle motociclette chiamate minimoto, alte 30 cm che adesso costruiscono per i bambini ?
I maxiscemi genitori (incoscienti) gliele regalano come se fossero giochi qualunque.
Mentre queste moto sono pericolose, molti bimbi vanno all’ ospedale, altri si accoppano.
Proprio l’altro giorno ne è morto uno; la minimoto si è ribaltata ed il bambino che la guidava ha picchiato la testa.
Non c’è nulla da fare.
La mentalità dell’uomo qualunque è oramai collusa indissolubilmente con il motore a scoppio.
Siamo la civiltà del petrolio, anche nei giochi dei bimbi.
Un pò come per le armi giocattolo.
Guerra e petrolio.
Ci imitano bene, no ?
Quando io ero piccolo (mica tanti anni fa nèh) si vendevano delle belle macchinine a misura di bimbo; ricordo che la mia era rossa ed andava a pedali !!!
Erano ecologiche, non inquinavano e non facevano rumore, ma la cosa più importante è che non erano pericolose.
Ecco, stavo pensando che quando tutte le risorse, ma proprio tutte, saranno finite, riporterò in vita la mia bella macchinina rossa…a pedali.
Altro che biomasse, petrolio o idrogeno. 😉
Notte a tutta la tribù…ed anche ai cowboys.
Freddura della sera
****************
Il mondo sta male:
OI OI OI…OIL !!!
Grande, Leo!!
Bel post!!
Anch’io avevo la mia bella macchinina a pedali, rossa, modello mercedes.
E avevo anche una bicicletta, mettevo le cartoline in mezzo ai raggi e mi creavo il mio motore a scoppio senza scoppio….
non ho parole so solo che e un gran schifo…..
SECONDO ME SONO TUTTE CAZZATE!!
Tanto per cominciare il petrolio non costa caro e ve lo posso dimostrare.
Facciamo finta che il petrolio costi 80$ al barile, 1 barile corrisponde a 158,98 litri ciò significa che un litro di petrolio costerebbe circa 0,50 centesimi di dollaro, tradotto in euro 0,39 centesimi al litro.
Il prezzo viene ingigantito dai costi di raffinazione e distribuzione ma soprattutto dalle accise ( le tasse ) statali. Ora se il petrolio fosse in via di esaurimento pensate che i produttori continuerebberlo a venderlo a questo prezzo ridicolo?? Anche a 160$ al barile costerebbe comunque meno di UN LITRO DI SUCCO D’ARANCIA!
Cazzata n°2, quando si vuole incolpare qualcuno del prezzo ” elevato ” del petrolio si tira in ballo l’OPEC, Grillo voglio comunicarti che l’OPEC produce circa il 20% DEL PETROLIO MONDIALE, dunque 1/5 del totale, infatti la RUSSIA ne produce da sola altrettanto ma sembra che nessuno lo sappia.
Cazzata n°3, agli USA da trent’anni a questa parte non gliene frega un cazzo del prezzo del petrolio, potrebbe tranquillamente andare a 500$ al barile!! IL MOTIVO?? Elementare, il petrolio è pagato in DOLLARONI, e gli USA non dovrebbero far altro che stampare più moneta SENZA IL RISCHIO DI INFLAZIONE, infatti la maggior parte dei DOLLARONI non rientrano alla FED ma rimangono nelle casse degli stati sovrani a RISERVA per tutelarsi sugli eventuali sbalzi del prezzo del greggio.
FONDO DI VERITA’
La possibile apertura di un borsa che scambi il petrolio in EURINI sarebbe la fine dell’economia USA e probabilmente farebbe tracollare l’economia mondiale, la vedo quindi come un ipotesi molto remota.
CHICCA FINALE
La quotazione del petrolio nelle maggiori borse valori fa riferimento al greggio di tipo BRENT ( già ne esiste più di un tipo ), esso rappresenta il 16% della produzione petrolifera totale ed è tra l’altro di scarsa qualità, il LIGHT CRUDE ad esempio è di gran lunga migliore.
Bravo
ma quale nucleare, passiamo una buoan volta alle fonti rinnovabili, e i comuni e le amministrazioni incentivino questi sistemi nelle abitazioni, dove possibile; un semplice pannello solare farebbe risparmiare un bel po di energia, cosi come risparmiare sui consumi stupidi; occorrerebbero così meno centrali sicuramente
E poi funzionano con l’uranio anch’esso limitato. Non ricordo dove ma ho sentiro dire che se il mondo andasse solo con l’uranio, questo (l’uranio) in pochi anni finirebbe. Ce n’e’ veramente poco, infatti costa un sacco di soldi.
Signori,siete pronti? Perchè preoccuparsi? tra poco di petrolio non ci sarà più bisogno…una bella guerra globale…e si torna all’età della pietra (o quasi)…alzi la mano chi ricorda la celebre frase di Einstein ” non vi so dire come sarà la 3a guerra modiale, ma la quarta verrà combattuta con archi e frecce”. Visionario?Esagerato? chi puo dirlo? Di certo ne vedremo delle belle. Ho poca fiducia nel genere umano per ora,poichè sono sempre più convinto che il passato e le sofferenze di 2 guerre mondiali non ci hanno insegnato nulla..
Spero di sbagliarmi
Saluti
Ciao Orso.
Secondo me non sbagli. Credo tra poco saremo al patatrac.
Io credo di esser pronto, e tu?
Pronto a far che scusa? a spararti un colpo?
Ho letto da qualche parte che i cinesi stanno distribuendo un modellino di autovettura che va ad idrogeno…è solo un giocattolo ma lo vogliono produrre in massa. Il fatto è che sembra che l’economia del petrolio serve semplicemente agli stati uniti con il petrodollaro a far girare una quantità enorme di massa monetaria utile a tenere in piedi quel debito pubblico mostruoso che hanno e che serve a finanziare le guerre per il petrolio..insomma un circolo terribilmente vizioso. Le compagnie petrolifere fanno lobbing negli stati uniti gli stati uniti egemonizzano le imprese produttrici di autovetture per mantenere tutto dentro l’economia del petrolio che serve a far dominare il dollaro. La cosa si tiene sempre di meno, in quanto il mercato del petrolio è fragilissimo e oltretutto in dieci anni ci farà fare i conti in modo irreversibile con la sostenibilità dell’effetto serra. Quindi tutto quello che magari è stato tenuto sotto il tappeto che sia una seria ed avveduta alternativa al petrolio prima o poi potrebbe saltare fuori, ma non di certo in Europa, in America o nel sud America. Questo qualcosa può solo essere tirato fuori in paesi sempre piu’ egemoni economicamente e quindi sempre piu’ autonomi politicamente. Ed infine, bisognosi di energia a buon mercato e non dipendente dalla logica di scontro fra paesi arabi e Stati Uniti. Quindi la Cina, o l’India, prima o poi potrebbero sviluppare fuori dalle logiche di cui sopra energie alternative. Cosa ne pensi Beppe?
Ciao, Salvatore
Gino Vicolo 07.08.06 21:59 @@@@@@@@@
Eppure quando ero adolescente il cimitero del paese era il ritrovo più ambito…
Risate, fumatine e bacetti. c
C’era tutto.
Che tempi!
Buonanotte a te.
Buonasera a tutti
Mi chiamo Alessandro Giaquinto, ho 19 anni e studio alla facltà di ingegneria. Dopo il post letto mi rendo conto di una cosa preoccupante: Abbiamo finito solo il 50% del petrolio mondiale! Io speravo che fosse completamente finito, poichè se fosse come dico io, ci sarebbe la corsa alle fonti rinnovabili, alle nuove tecnologie che fanno risparmiare soldi e lavorano il doppio (se non il triplo) della tecnologia d’ oggi. Comunque, una notizia buona si intravede in questo deserto: Tra esattamente 6 anni uscirà la prima macchina elettromagnetica, Cioè funzionante con la sola forza di magneti e di energia solare. Vi dico solo una chicca su questa macchina: da 0 a 100 in 1,4 sec, non è ottimo? e senza batterie inquinanti o benzina cancerogena…
Come si vede che hai ancora l’uccello che ti tira. Goditela !!!!!!
Saluti.
l’altro giorno stavo guardando la tv,e c’era qualcuno che contiunuava a dirmi che il petrolio era alle stelle,che il costo della vita aumentava etc…etc…!ad un tratto mi sono girato e ho visto il mio cane che dormiva…..
Complimenti hai scoperto Dio. se riuscirai a fare dormire come il tuo cane dieci amici e loro fare altrettanto da qui a dieci anni avrai portato il Paradiso Terrestre su questa terra.
Una carezza a Lessi.
COMPLIMENTI BEPPE UN POST CHE SCOPIAZZA UN ANNO DOPO RAGIONAMENTI E “GIORNALISMO” CON LA G MAIUSCOLA ,ESTREMAMENTE PIU DOCUMENTATO E SERIO, DI QUALSIASI COSA TROVI SUI NOSTRI QUOTIDIANI. DARE UN OCCHIO A SITI TIPO E’T’L’A’B’O’R’O.C’O’M, E’F’F’E’D’I’E’F’F’E.C’O’M, N’E’R’E’O’V’I’L’L’A, S’I’G’N’O’R’A’G’G’I’O.C’O’M.
Qualcuno mi spieghi perchè devo camuffare questi nomi con virgole se no vengo censurato.
Grazie
Perchè non fai parte della cricca di questo forum.
***
Le guerre sono solo e soltanto
“rapine in grande stile”.
Il vero cancro sta nel fatto che;
i signori delle guerre controllano
in primis l’informazione.
I dipendenti di questo settore sono dei vermicelli neppure al servizio, ma
inconsapevolmente coinvolti. Talmente sono ignoranti. E, se non sono ignoranti, allora sono dei criminali, in quanto turbano la mente dell’individuo modificandone la propria natura
a beneficio di un piattino di lenticchie.
Comunque io come carburante, userei le scorregge der mortadella rancichito.
A me me pare ito fori, se mai è stato dentro!
Vero Di Piè?
Speriamo bene! Ma, ho dei dubbi.
*
PAROLE SANTE
*****************Buonanotte blog*****************
Scusate, ma prima che avrò spento tutte le candele sarà già passata la mezzanotte…
Però, che atmosfera!
A domani.
Di cosa sono fatte quelle candele?
A domani.
La messa è finita, andiamo in pace…
Ameeeeen ! 😉
buonanotte annamaria, passata l’insonnia vedo.
ma dove l’hai comprato il pc a candele? e l’hai pagato tanto?
A Robè, nun ce provà!
🙂
Eugenio Finardi, ad un famoso concerto al parco Lambro (Milano fine anni 70), quando il pubblico misticamente accese gli accendini durante una canzone, esclamò d’un tratto:
“Cåååååzzo che sbåååållo! sembra un cimitééééro!”
x R.Leo
Don Leo, quanti Padre nostro per me?
Ahahah!
Sogni d’oro.
x Lilly
Liliana bella, ogni cinque o sei notti in bianco una me la dormo pure io…eheheh!
Ti piace il mio pc?
Lui da solo compensa tutta l’energia risparmiata con le candele. Però fa tanto “ambient”…Lo possino.
‘Notte!
Dite che ho rovinato l’atmosfera?
credo che bisognera’ fare un pensierino, e forse piu di uno ad un ritorno all’energia nucleare, e bisogna anche fare presto, visti i tempi biblici per la costruzione delle centrali. Altrimenti rischieremo di rimanere senza petrolio e ancora a pensare come avere energia……..
Se leggi questo post cambierai subito idea.
..io mi sono iscritto in architettura, ma allora ho sbagliato tutto…
Troppe volte e per troppo tempo facciamo del petrolio una crociata, credo che sia tempo di concentraci sul nostro paese e promuovere quelle tecnologie: biomasse, etanolo ecc che possiamo produrre ora. Tutto questo senza farne una battaglia politica.
Ciao
Mario il costruttore
Mentre uno sputo di arroganti zionisti uccidono inpunemente sotto gli occhi del mondo e con il benestare dei governi qui si parla di risorse alternative.
Ok, allora parliamo di Etanolo, parliamo di Proalcol e del suo utilizzo in Brasile e del perchè la FIAT ha SOLO in Brasile realizzato auto per l’utilizzo di etanolo e non in Italia. Il cartello allargato dei produttori di petrolio e di auto, e, i governi mondiali ci impongono di utilizzare sempre e solo il petrolio (al massimo il GPL, Diesele e Metano- derivati dello stesso)
Siamo succubi e lo saremo fino alla morte perchè il potere assoluto non risiede più nelle nostre mani.Buona morte mondo!
http://www.lamescolanza.com/Temp=2006/42006/come_fila_lalcol_carioca=1342006.htm
http://www.cosan.com.br/default.aspx
poveri noi.. dove andremo a finire..
guerre per una schifezza nera..
guerra si ammazza gente..
si ammazzano popoli per un monopolio assurdo senza senso.. aaa che mondo.. Defecante… che mondo…
le fonti alternative.. esistono e come ha fatto vedere beppe più volte ne esistono a centinai..
ma fin quando i “signori” che governano il mondo saranno ascoltati da tutti
questi signori avranno il poteri su ogni cosa
sopratutto l’oro decideranno come dovremo muoverci…e quando dovremo pagare..
macchine a scoppio.. ancoraaaaaaa sono 200 anni.. cavolo.. super potenziate … e ancorea e ancora e ancora il petrolio.. sta santissima benzina….
che oramai costa l’impossibile…
su questo argomento ragazzi sono talmente triste.. e rassegnato che oramai vermanete . non ho piu energie per combattere..
spero solo che quando( spero presto) quando questo petrolio si esaurirà e si esauirà di questo siamo certi.. visto il recente utilizzo mo ci si e messa anche la cina perciò
solo quando questa fonte di soldi si esaurirà un super magnate dirà.. dobbiamo investire sul idrogeno o non so sulla macchina ad aria o rifiuti organici non saprei..
ma solo allora qualcuno ascolterà..
solo allora..
beppe pensaci te…^_^_^^
alla prossima ciao ragazzi mitici beppe.. ..
Salve sono ancora io,
Per non far crollare l’economia dei paesi arabi con l’adozione del Motore di Schietti, l’unico sistema per me è dare a tutti una Serpentina di Schietti.
Tra l’altro qui ci sono degli articoli interessanti sull’acqua in bottiglia trovati sul sito della Serpentina.
Coca e Pepsi in bottiglia vietate in India a causa dell’acqua contenente pesticidi ed altri agenti cancerogeni
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/06/cocapepsi.shtml
Cancro alla prostata da acqua in bottiglia di plastica seconda causa di morte in molti paesi occidentali
http://www.ecplanet.com/canale/salute-7/tumori-59/0/0/25265/it/ecplanet.rxdf
Non vorrei essere preso per un fanatico del Signor Schietti, ho conosciuto il suo sito solo oggi, ma questa persona fa delle invenzioncine interessanti.
per me ci vuole la Serpentina di Schietti: acqua potabile per tutti, anche per i nostri fratelli arabi e americani e poi il Motore di Schietti.
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/?t=3718307
Grazie a tutti, ciao
Se fosse vera questa strampalata e luogocomunista idea, allora dovremmo sostenere per coerenza che non ci sono mai state guerre quando il petrolio non era… petrolio. Sappiamo invece che così non è, anche se ignorarlo fa tanto politically correct. Le guerre ci sono sempre state, provocate da due ordini di fattori: 1) il fatto che l’uomo, di per se, nasce violento e sopraffattore (tocca a cultura ed educazione limare l’indole naturale); 2) fanatismo (religioso o politico) e sete di potere. Il petrolio può essere, forse, il pretesto attuale… ma è l’equazione “no oil, no war” è una grossolana sciocchezza.
Piuttosto ci si soffermi su una considerazione… ragioniamo sugli ultimi 100 anni di storia, ci sono mai state guerre tra democrazie? La risposta è no. E allora questa è la chiave la creazione di una comunità delle democrazie in sostituzione dell’ONU e la contestuale messa al bando di tutti i paesi e tutte le organizzazioni che non soddisfino il minimo di regole democratiche di stato di diritto al proprio interno.
E anche quando si parla di abolizione del debito dei paesi poveri, lo si sottoponga al “ricatto democratico”, altrimenti si continuerà a finanziare tiranni, dittatori sanguinari e affini, senza che un solo tozzo di pane in più finisca nello stomaco di chi ha fame. E che lo slogan sia “non c’è pace senza giustizia”.
mi sa che lei ha le idee abbastanza confuse, il petrolio e tutte le risorse in genere di un paese sono quelle che fanno gola ai potenti; provi ad analizzare attentamente qualsiasi evento bellico nel corso della storia mondiale e troverà riscontro in questa che sembra una semplicissima affermazione ma tanto difficile da capire e da assimilare da una grandissima maggioranza di persone. e poi una considerazione personale, il primo punto è una grande stronzata, il secondo è sicuramente il problema principale la sete di potere, ma è solo ed esclusivamnte quello che da origine a tutto il resto.
mi rigrazi per averle dato questa preziosa informazione, e sparga la voce. buonasera
Gent.mo Sig. Brizzolara
va molto di moda il negazionismo delle teorie Malthusiane e Lei sembra sottoscriverlo in pieno.
La conflittualità tra individui può benissimo essere motivata dalle due cause da Lei indicate. Ma quando a scontrarsi sono due o più Nazioni stia tranquillo che la vile pecunia, sotto forma di approvvigionamento di una qualche materia prima o di manodopera, di eliminazione di concorrenza o di ampliamento della base imponibile, c’entra per il diritto o per il rovescio, tralasciando poi i risicati dividendi delle multinazionali degli armamenti.
La Sua osservazione sulle democrazie pacifiste parte orfana di una valutazione di base assolutamente necessaria : la definizione di “democrazia”. Ci si avventuri, ma l’avverto che fior di politologi e costituzionalisti non ne sono venuti a capo riducendosi al triste aforisma che la inquadra come “la peggior forma di governo esistente, a parte tutte le altre”.
Un saluto
Andrea Carli
Per Andrea Carli “ a parte tutte le altre”. Appunto.
Per Giuseppe Gapa la ringrazio infinitamente per avermi fatto sorridere!
E si tranquillizza non spargerò la voce, tutto sommato non sono così dispettoso!
Gent. mo Sig. Brizzolara
aspetto fiducioso la Sua definizione di “democrazia” allo scopo di poter interloquire sulla seconda parte del Suo intervento.
Un saluto
Andrea Carli
Intanto bisognerebbe stabilire quali scuole di pensiero stanno a monte di “fior di politologi e costituzionalisti” non vorrà mica che prenda lezioni di democrazia da comunisti o fascisti (in tutte le loro emanazioni, post-ex-vetero-neo, etc.)? Ed è senz’altro vero che, in un ambito come questo, è impresa ardita disquisire di un tema complesso e dalle mille sfaccettature come quello in oggetto. Possiamo soltanto andare per sommi capi e per grossolane banalità, almeno come dato di partenza. Democrazia è uno strumento di governo e non ha, di per se, quell’accezione etica e mitologica che in tanti vorrebbero attribuirgli. Un paese può essere governato da criteri pienamente democratici ed essere contemporaneamente, il più feroce distruttore di vite umane. Ma laddove esiste una stampa più o meno libera, un voto popolare più o meno libero, una libertà di pensiero e di parola più o meno libera (in quest’ultimo caso l’ago della bilancia pende ancora troppo verso il meno), esiste la possibilità di mutare il corso delle cose. Dov’è possibile manifestare contro la pena di morte? A New York o a Pechino? Sarò ancora più grossolano premesso che democrazia e libertà siano le due conditio sine qua non affinché una popolazione evolva in modo pacifico (e non pacifista), dove esistono maggiormente questi elementi? Dove, in quantità e in qualità minime, in modo non ancora soddisfacente per me, trovano maggiore tutela le libertà di cui sopra? A New York, Tel Aviv, Londra, (esagero) Roma, Berlino… o a Teheran, Damasco, Pechino, L’Avana, Tripoli?? In quali di queste città esistenti lei si sentirebbe di vivere (poi, se vuole, possiamo anche discutere dell’isola che non c’è), volendo conservare quel minimo di libertà che attualmente le sono garantite perfino in un paese di sovranità molto limitata come l’Italia? (continua)
Gent.mo Sig. Brizzolara
La ringrazio per la cortese risposta. Lo storico teorizzatore della democrazia era Tocqueville e di lì tutti sono partiti. Non rinunci a preziosi strumenti di critica per partito preso. Anche un fascista o un comunista possono dirLe qualcosa di sensato se Lei ha la pazienza di ascoltare.
Dunque la sua idea di democrazia prevede una generica libertà di dire, scrivere, fare e anche disfare se è il caso. Se ci sono giornali, tv, manifestazioni pubbliche, elezioni libere, libero mercato e magari pure libertà religiosa diciamo che c’è un livello accettabile di democrazia. Con questi criteri fra un pò rientra nel concetto di democrazia anche la Corea del Nord, per non parlare di Libano, attualmente attaccato da un’indiscutibile democrazia quale è Israele, e Iran, il cui bellicoso, a chiacchiere, Presidente è risultato brillante vincitore di elezioni assai incerte. Vede, io oggi non ho gli strumenti critici per dire se vivrei meglio a New York o a Pechino, non ci sono mai stato e ho di quei luoghi le notizie che i media hanno interesse a fornirmi. Ma leggendo un pò di storia so che io oggi ho molti meno strumenti a mia disposizione per influenzare
le decisioni di chi gestisce la società in cui vivo di quanti ne avesse un fittavolo nel MedioEvo. Questa, almeno secondo me, è la democrazia. E, sempre secondo me, oggi la maggior libertà che mi viene garantita è quella di consumare.Dobbiamo esportarla?Benissimo.E se domattina i Cinesini, che sono tanti, e scrivevano trattati di filosofia mentre noialtri eravamo ancora a fare i pecorai, decidono che il metodo da esportare è il loro Lei che gli dice:No, grazie?E se i Russi, neodemocratici, le chiudono il rubinetto del gas, a proposito di materie prime, se non impara a ballare la Chaika e non beve vodka, Lei che fa?Si legga Voltaire, non era comunista, “la forza trasforma in diritto i suoi atti arbitrari”.Cioè “mi serve? lo prendo.E’ tuo? Ora non più”.La democrazia non c’entra.
Un saluto
Andrea Carli
No, guardi… non si tratta di stabilire dove si possa vivere meglio, concetto del tutto astratto e relativo, uno potrebbe stabilire che la sua condizione di vita ideale è il carcere… si tratta di sapere dove vengano garantiti i diritti minimi indispensabili affinchè uno possa anche decidere di rinunciarvi. Se poi, contrariamente a questo penso io, lei ritiene che Iran e Corea del Nord si stiano avvicinando ai modelli di democrazia occidentale (perchè è a questi che ho chiaramente fatto riferimento) bene, incoraggiamoli a continuare questa strada, malgrado i comportamenti, reali o solo minacciati, non siano i più ortodossi. Non esiste, a mio avviso, il paradiso e l’inferno, il bene e il male… esiste il meglio e il peggio. E infatti la invito, infine, ha riflettere su un mio passaggio… non ho detto che il mondo occidentale e i suoi sistemi democratici rappresentino il bene assoluto, ma soltanto il meglio possibile qui e ora, come punto di partenza verso qualcosa d’altro e di diverso. Se poi, lei ha un’altra strada da seguire, diversa dalla mia e più efficace e concreta per giungere ad un mondo migliore, benissimo, sarei lieto di conoscerla, ma per favore lasciamo stare certi slogan anti-storici sul petrolio e affini.
Gent.mo Sig. Brizzolara
La ringrazio per la cortese risposta. Mi scusi se ho fatto riferimento a dove vorrei vivere ma mi era parso che Lei me lo avesse chiesto, anche se un pò retoricamente. Il metodo ideale per andare avanti e migliorare? Mi dispiace essere cinico ma non esiste. E sa perché la penso così?
Perché il motore dell’agire umano è ormai globalmente, con l’eccezione di qualche tribù amazzonica ma ancora per poco, l’interesse economico e a questo feticcio, mascherato sotto tutte le più buone intenzioni di questo mondo, tutto è sacrificabile. Se Lei è ancora convinto che la lotta per i mezzi di sussistenza (il petrolio nel caso citato da Beppe ma potrebbe essere l’acqua, l’uranio, i diamanti, ecc. ecc.) non sia l’origine delle guerre, e che la democrazia occidentale sia effettivamente una democrazia (dal greco “governo del popolo”) ebbene La invidio per la sua purezza. A me basta vedere la cattiveria con cui ci si contende un parcheggio o il posto in fila alle Poste e scorrere una Gazzetta Ufficiale a caso per togliermi ogni dubbio. Comunque sono opinioni.
La ringrazio per la cortesia e l’urbanità dimostrata. E’ stato un piacere.
Un saluto
Andrea Carli
“… A me basta vedere la cattiveria con cui ci si contende un parcheggio o il posto in fila alle Poste…”
Appunto! Come vede, dire “no oil no war” è una stupidaggine, perchè l’Uomo è il vero problema. Ho l’impressione che non riusciamo a capirci reciprocamente e penso che lei sia molto più d’accordo con me di quanto non creda.
Cordialità.
“… A me basta vedere la cattiveria con cui ci si contende un parcheggio o il posto in fila alle Poste…”
Appunto! Come vede, dire “no oil no war” è una stupidaggine, perchè l’Uomo è il vero problema. Ho l’impressione che non riusciamo a capirci reciprocamente e penso che lei sia molto più d’accordo con me di quanto non creda.
Cordialità.
“… A me basta vedere la cattiveria con cui ci si contende un parcheggio o il posto in fila alle Poste…”
Appunto! Come vede, dire “no oil no war” è una stupidaggine, perchè l’Uomo è il vero problema. Ho l’impressione che non riusciamo a capirci reciprocamente e penso che lei sia molto più d’accordo con me di quanto non creda.
Cordialità.
Secondo me, c’è il sistema di far andare piano le auto in città:
basterebbero delle emittenti di impulsi radio che agiscono sulla centralina elettronica delle auto!
Appena entri nel circuito urbano, la centralina viene “limitata” nei giri!
A mia modestissima opinione, è possibile farlo con le attuali tecnologie…
Chi ne sà qualcosa di elettronica?
E’fattibile una cosa del genere?
Oppure a qualcuno fà comodo risquotere i soldi delle multe?
andare piano le auto in città? ma non vanno già abbastanza piano? vanno 10 all’ora quando va bene
Liliana…io non so dove stai te, ma qui a Livorno sembra di essere a Maranello!
Non è tanto la velocità media che mi preoccupa…è la velocità tra uno stop e l’altro!
io sto a roma, e ho detto tutto, qui uno che va a piedi arriva prima, affunicato magari, ma arriva.
bella città livorno, l’ho visitata quasi tutta a piedi
L’America è lo stato più indebitato del mondo. Da quando è decaduta la convezione dollaro-oro hanno continuato a stampare verdoni a più non posso, sorretti dalla fiducia sul dollaro americano e quindi sul petroldollaro. Sè il petrolio viene venduto in euro, petroleuro, la economia americana sarebbe spazzata in un giorno, e in parte anche quella Europea. Non è guerra per appropriarsi del petrolio, è guerra per vendere il petrolio in dollari. La guerra all’Iran e successivamente quella che si farà alla Siria rallenteranno questo declino americano, ma prima o poi l’economia americana imploderà su se stessa, è irrevocabile. Mettete da parte i soldini e aspettatevi il peggio!
OT
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TRA PAZZIA E REALTA’!
ECCO LE PRIME CREATURE IBRIDE!
NUMEROSI ESPERIMENTI STANNO AVENDO LUOGO NELL’ISOLA CARAIBICA DI ST. KITTS!
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non centra niente con il post, ma devo dirlo:
ieri al concerto di madonna di roma, la città ha risposto malissimo! Non cè stata un minimo d’organizzazione da parte del comune di roma per far fronte a tutta questa gente. Una volta terminato il concerto nessuno sapeva come arrivare alla stazione, e parecchi se la sono fatta a piedi. Non c’era un tram. Niente di niente. Ma caro Veltroni, come siete messi nella capitale? Solo quando si muove un papa fate i belli?
comunque il concerto è stato il massimo.
veramente interessante…..
stessa importanza dei problemi di cui stiamo discutendo.
chissenefrega
Ma così si decide l’importanza dei discorsi altrui: è una logica pericolosa.
A proposito di macchine ibride:esiste una maccina di nome Eolo che arriva a 110Km di velocità.Va ad aria compressa e dal tubo di scappamento esce aria fredda che puo essere utilizzata per raffreddare l’abitacolo.é stata persentata al motorshow del 2002 (o del 2003) e si diceva che sarebbe costata meno di 15000. Consiglio a tutti di informarsi su quest’auto!!!!!
Non se ne sente parlare più. Seguo la faccenda da anni, ma è tutto sparito nel nulla. So che ci sono stati problemi amministrativi, legali o burocratici, oltre che sui brevetti. Secondo me hanno anche avuto difficoltà a raggiungere in pratica le prestazioni teoriche annunciate.
E’ quello che ho già scritto io giorni fà, energie rinnovabili a palla per combattere le guerre.
Perchè tutti si lamentano che i carburanti costano troppo e poi li vedi tutti in giro in auto in coda in autostrada?
Ma chi ve lo fa fare?
Statevene a casa a dormire!
Così rischiate di tornare dalle ferie più stressati di prima!
E alcuni non tornano più, ricordatevi quanti morti sulle strade delle vacanze!
Oggi andando da un cliente in Romagna ho visto il solito tamponamento poco prima dell’uscita di Reggio Emilia…
Il solito BMW del c…o che, ci scommetto ,stava attaccato al culo dei 3 che precedevano in terza corsia,magari andavano oltre i 130 , come il primo ha toccato i freni ecco la frittata….
ma non è ora di mandarli AFFANC..O tutti questi costruttori d’auto fuorilegge che vendono mezzi con velocità ampiamente oltre il codice stradale?
Ma i motorini da 50CC non hanno un limite di 40 Km/h ?
Non è ora di fare lo stesso con le auto , i camion , ecc?
Se in medio oriente ci sono guerre per il petrolio in casa nostra ci sono guerre mai dichiarate che causano migliaia di morti in più ogni anno,sarebbe anche ora di mettere dei limiti seri e certi alle velocità e potenze di queste stufe,casse da morto su 4 ruote!!!
….fai come me ….se sei ai 130 e arriva lo stronzo col mercedes o il cayenne attaccato al culo che lampeggia una bella inchiodata e subito si vede materializzare il pallore sulla faccia del coglione che si attacca ai ferni ed impara a mantenere la distanza di sicurezza oltre che i limiti…vuoi vedere che se facciamo tutti così la smettono di attaccarsi al culo!
quoto!!!!!
Se io fossi Ehud Olmert.
(quarta e ultima parte)
E adesso, dopo sei anni che abbiamo abbandonato il Libano, ascoltiamo le aspre parole e siamo testimoni dei crimini del pericoloso emisario iraniano, un radicale che tiene prigioniero un’intero Paese in nome del suo fanatismo religioso, proponendo di prendere Israele come ostaggio nella sua marcia verso Gerusalemme, da dove continuera’ verso Parigi e Londra.
E’ cosi’ che oggi, mettiamo il punto finale a questa ipocrisia. Non riesco a ricordarmi di una reazione di tanto dolore di fronte le centinaia di cittadini che muoiono diariamente in Irak, dove i Sunni ammazzano ai Sciiti, i Sciiti ammazzano ai Sunni, e tutti e due ammazzano agli americani, e il mondo non dice niente.
Non ho ascoltato nemmeno reazzioni quando i russi distruggono villaggi, incendiano intere citta’ per reprimere la ribellione dei Ceceni.
Che cos’e’ che ci fa’ cosi’ tanto … speciali, che cosa abbiamo noi, che all’improvviso stimola il vostro cosmico affanno di giustizia? Perche’ proprio noi?
Di nuovo, vi guardo direttamente negli occhi e vi dico, con chiarezza: NON PIANGIAMO, NON CHIEDIAMO SCUSA, NON CI ARRENDIAMO.
Questa lotta e’ per la nostra liberta’, per il nostro diritto di vivere una vita normale nel nostro Paese. E, alla fine dei conti, e’ anche la VOSTRA lotta.
Chiedo all’Altissimo, che arriviate a capire tutto questo adesso, cosi’ che non dobbiate pentirvi quando gia’ sia troppo tardi.
io propongo il carretto col mulo a 4 zampe!
OK, Beppe; le energie alternative sono ormai obbligatorie.
Però è anche obbligatorio trovare un paese, in questa nostra italietta di cartapesta, che, pieno di vento, ospiti sul suo territorio una bella fila di torri alte 80 metri o più con pale di 50 metri di diametro che fanno un grande rumore, deturpano il paesaggio e accoppano gli uccelli migratori.
E un altro che metta a disposizione una grande distesa di terra piatta piatta e piena di sole ove piazzare un’enorme quantità di celle fotovoltaiche.
E un altro che converta tutte le sue colture (grano, ortaggi, frutta, …. ) per produrre solo cose che consentano l’ottenimento del biodisel.
E un altro che – ignorando il “not in my backyard” – accetti dentro i confini del dazio un termovalorizzatore.
E un altro che ……..
Beppe, “uscire” dal nucleare nel 1987 (senza “uscire, di fatto, dal nucleare”) è stata una colossale cazzata.
Lo vogliamo dire, o no?
Bye
Se io fossi Ehud Olmert.
(terza parte)
Il primo ministro che mi ha preceduto, Ariel Sharon, ha evacuato Gaza nella sua totalita’, ha dato ai Palestinesi frontiere internazionali e l’opportunita’ di costruire una realita’ nuova per il loro Popolo.
Il primo ministro ateriore a lui, Ehud Barak, messe fine alla nostra lunga permanenza in Libano, permettendo a questo Paese di prosperare, svilupparsi, consolidare la sua democrazia e economia.
Che cosa ha ricevuto in cambio Israele? Per caso abbiamo avuto un momento di pace? La mano che abiamo steso in segno di pace e’ stata stretta?
La iniziativa di Camp David ha scatenato sopra di noi una ondata di terrorismo che ha distrutto la vita di mille di uomini, donne e bambini. E perdonatemi, Capi del Mondo, non mi ricordo di avervi visto preoccupati per quello.
Non sara’ perche’ noi non pubblichiamo le fotografie degli organi distrutti dei giovani di Tel Aviv, o dei resti dei nonni e nipoti che celebravano la Pasqua in Natania? Vedete, non e’ nostra tradizione ondeggiare i cadaveri dei nostri morti di fronte alle telecamere; il nostro lutto e’ intimo e discreto.
E nemmeno balliamo sui tetti quando la televisione mostra i cadaveri dei bambini dei nostri nemici. Quelli sono i bestiali patroni di condotta del nostro nemico.
Oggi, loro vengono a uccidere noi. Domani sara’ il vostro turno… Voi gia’ conoscete il sapore del terrorismo. Lo avete provato nel passato e lo proverete nuovamente nel futuro.
Appena siamo usciti da Gaza siamo stati bombardati dal sud e un soldato nostro fu secuestrato. Non mi ricordo che voi abbiate avuto una reazione di panico di fronte a questo.
(Continua alla quarta parte)
Se io fossi Ehud Olmert.
(seconda parte)
Signori: e’ ora che capiscano che lo Stato Ebreo non si lascera’ piu’ calpestare. Non tollereremo che nessuno, mai piu’, si istalli codardemente in zone popolate e le utilizzi per assassinare ai nostri cittadini.
Che nessuno si nascondi dietro di donne e bambini per ammazzare alle NOSTRE donne e ai NOSTRI bambini. Questa pantomima e’ terminata!
Potrete scomunicarci, o condannarci, o non visitarci piu’, o che noi smettiano di visitarvi. Parlo a nome di sei miglioni di cittadini di Israele che stanno sotto bombardamente costante, accoltellati, sparati, gli stessi che parlano in nome di altri sei miglioni di Ebrei che furono convertiti in polvere e cenere in Europa.
In ambi i casi, i barbari dietro di questi crimini orrendi, propongono di cancellare gli Ebrei dalla faccia della terra come disse Hitler sessantacinque anni fa, o cancellare “Israele” dalla faccia della terra, come dice oggi Ahmedinadjed dell’Iran!
Voi, dirigenti del Mondo, lo stanno ignorando oggi, come lo ignorarono ieri.
E QUELLO NON SUCCEDERA’ DI NUOVO. Oggi non dobbiamo aspettare che i nostri supposti “salvatori” vengano a bombardare le camere a gas (e si che non vennero mai).
Oggi abbiamo la nostra propria Forza Aerea. Ogni punto da dove si lancera’ un missile sara’ un obbiettivo legittimo dei nostri attacchi.
Questo debo dire, di una volta per tutte, al mondo intero: Potrete giudicare, criticare o condannare agli Ebrei. Pero’ ucciderci? MAI PIU’!
Quattro mesi fa mi hanno eletto primo ministro di Israele in base al mio piano per evacuare il 90% della regione di Giudea e Samaria, la cuna biblica del Giudaismo, cosi’ da poner fine alla occupazione e permettere ai Palestinesi un nuovo inizio in un Paese Indipendente.
(continua alla terza parte – scusare l’errore)
L’essere umano è un essere vivente che ha deciso consciamente di uccidere sè stesso…
proprio per questo è quasi inutile parlarne…
Scusate il pessimismo,ma è così evidente,
non siamo disposti a tornare indietro neanche di un passo,parliamo,ma non siamo disposti a farci mancare nulla…si fotta tutto il genere umano,perlomeno quello che se la passa bene a scapito degli altri dei paesi poveri,consapevolmente,perchè credo che oramai,l’inconsapevolezza non possa più esistere,prima,forse potevamo avere la giustificazione di non sapere,ora sappiamo e non ce ne frega niente…
Mica tutti sono così !
Io ho una sorella che è da 3 anni in Nicaragua come volontaria per aiutare le donne a livello sanitario ed infermieristico.
A gratis !
Il mondo gira storto, ma non è detta l’ultima parola.
Ciao
Buonasera.
L’implosione è già in atto in Europa, indiscutibilmente:il controllo delle fonti energetiche è flebile, l’industria in genere alla frutta, Italia in testa.
Un intero continente destinato ad un futuro periferico, un grande gerontocomio a cielo aperto.
Non so se tra 15 anni ci sarà ancora petrolio, credo che comunque a noi servirà poco.
USA?
Beh, secondo me, ci seguiranno.
La piu’ grande disgrazia per gli amici statunitensi è stato il crollo del blocco comunista.
Da allora non ne hanno imbroccata piu’ una.
il controllo geopolitico statunitense sta diventando etereo, pochi amici che contano con pessima reputazione:arabia saudita, pakistan:di quelli che ti sorridono e ti ritrovi con una scimitarra su per il culo senza neanche accorgertene.
La partita se la giocheranno i soliti emergenti, cina, india, brasile , russia.
La russia, ad esempio , sta cominciando ad usare le proprie risorse di gas come strumento politico…
Già , io credo che ognuno di noi dovrebbe fare qualcosa per non dipendere dal petrolio.
Lavoro in una zona che non è servita da mezzi pubblici. Mi tocca andare in auto!
E allora? Allora l’ho messa a gas , anche se ammetto che l’ho fatto più per una questione economica che ecologica. Ma anche il gas e un carburante non rinnovabile! Quando finisce che famo?
Bisogna incentivare i mezzi pubblici , pretendere che funzionino bene con la massima copertura sul territorio. E trovare sistemi di locomozione alternativi al petrolio. Questo è un problema di fondo. Anche io vorrei che la mia macchina andasse a “piscio di cavallo” , ma credo che fino ad allora mi toccherà inquinare e spendere .
Luigi, se la tua macchina andasse a “piscio di cavallo”, il “piscio di cavallo” comincerebbe a scarseggiare, salirebbe di prezzo e – piano piano, ma non troppo – costerebbe più del petrolio.
O no?
Bye
Senza il petrolio che sapore avrà il pollo?E la soia?E le gomme da masticare?Di cosa saranno fatti i nostri tubi?E le pornoattrici li porteranno ancora i guanti?
Slightly OT (pero’ non troppo).
Se io fossi Ehud Olmert.
(Prima Parte)
Proposta del testo per un discorso che potrebbe venir pronunciato dal primo ministro di Israel. l’autore, Ben Caspit, e’ un giornalista di lunga e distinta traiettoria internazionale.
Signori, Capi del Mondo:
Chi vi parla, il primo ministro di Israele, mi dirigo da Gerusalemme a voi mentre osservo le orribili immagini dell’aldea di Canaa, senza dare importanza se fossero vere o un montaggio perverso: il cuore umano si stringe e si commuove di fronte a queste immagini. Non ci sono parole di consolazione che si possano pronunciare di fronte a tale orrore.
Cio’ nonostante, vi guardo direttamente negli occhi e dichiaro chiara e categoricamente: lo Stato di Israele continuera’ la sua operazione militare nel Libano. L’esercito di Israele continuera’ attaccando obbiettivi dai quali si lanciano missili ai nostri ospedali, ospizi e giardini d’infanzia.
Ho ordinato al sistema difensivo del nostro Esercito che continui a localizzare e distruggere i luoghi dove vengono immagazzinati questi missili e le postazioni da dove vengono lanciati verso Israele.
Non vacilliamo, non chiediamo scusa, non ci arrendiamo. Se ci sparano di nuovo da Canaa, bombarderemo Canaa nuovamente, oggi, domani; qui’, la’, dappertutto.
I bambini di Canaa avrebbero potuto dormire tranquilli se non fosse stato per quell’emissario del inferno che ha catturato il loro Paese, e da li’ trasformare la vita dei NOSTRI bimbi in un inferno.
(Continua alla seconda e ultima parte)
Salve, ho letto con interesse la proposta formulata in merito al Motore di Schietti a principio di Archimede,
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/?f=433771
e sono rimasto di stucco leggendo le “presunte” confutazioni inviate da ingegneri (o presunti tali?) sul suo funzionamento: sono un ingegnere industriale io stesso, di una certa esperienza, e posso assicurarvi che, fatti i dovuti calcoli e considerazioni, non solo il Motore è fattibile, ma i calcoli relativi sono anche semplici!
Ho letto ad esempio che molte confutazioni fanno riferimento la Primo e Secondo principio della Termodinamica, secondo cui il Motore non funziona. E certo! Si “dimenticano” del Terzo Principio! Introducendo quello nei calcoli, tutto torna, ma lasciandolo fuori sembra impossibile! Idem per l’equazione di Bernoulli, quando si tenga conto soltanto dell’altezza geometrica e gravitazionale la colonna d’acqua non è sollevabile, ma introducendo l’altezza piezometrica invece sì!
Insomma, non sto a postarvi sfilze di formule e calcoli perché credo non sia il caso (ma se volete posso farlo), ma mi sembra che l’invenzione del signor Schietti sia fisicamente e ingegneristicamente plausibilissima, solo che nessuno ci aveva pensato prima!
A disposizione, grazie per lo spazio e in bocca al lupo per le realizzazioni future.
@ Francesco o Franceschelfo o FRÀ…Puff !
Già!! Qualcuno sà perchè n’ se fà?
Io sapevo che erano stati stanziati troppi miliardi di dollari per quella a caldo, e più pericolosa, pertanto quella a freddo è scomparsa come un piccolo insignificante peto.
Pare che ste cose importantio le lascino decidere alle creature e non a delle persone mature. Bah!!!!
francesco folchi 07.08.06 21:17
***************
Ciao Elfo,
Su Euronews ho sentito una notizia dove dicevano che il centro di ricerca per la fusione nucleare si trova in Francia, e che a breve tanti scienziati da tutto il mondo convergeranno in questo posto per nuove sperimentazioni.
Stanno costruendo la “caldaia” in cui fare questa incredibile “reazione chimica”.
Stanno studiando varie leghe che possano resistere alle alte temperature ed alle radiazioni.
Ninna nanna 😉
Beppe,
Penso che in questo momento tutti siamo d’accordo che la dipendenza dal petrolio va finita. Ma cosa puo’ fare un comune cittadino? Quali sono i passi che dobbiamo fare x arrivare ad usare le fonti alternative nella vita di ogni giorno? Quali associazioni esistono per assisterci nel cambio? Forse sarebbe giusto descrivere questi particolari quando si parla di finire la dipendenza dal petrolio. La gente ha bisogno di sapere COME fare, per poter agire.
Un saluto
buonasera ragazzi, è già arrivato schietti?
Yes, era in prima linea 🙂
Ciao Lilly.
…sì, e con tutti e tre i principi della termodinamica !!!
Ciao
3? solo 3 principi? ma non erano di più? ah! no, scusa, quelli erano i 4 cavalieri dell’apocalisse, me sò confusa
Il petrolio è una risorsa scarsa e destinata a finire. Per questo il prezzo sale, rendendo così economici anche quei giacimenti che sinora non lo erano. La nostra economia ne è totalmente dipendente ed è indietro nello sviluppo delle energie alternative. Per questo fatto, unito all’enorme richiesta indocinese, chi mette le mani sui giacimenti si tutela per il futuro, oltre a schiacciare il nemico.
Tuttavia, ci sono 2 soluzioni:
1) guerra per il predomionio, ossia quella attuale; 2) finanziamento e sviluppo di fonti alternative e, soprattutto, un nuovo modus vivendi basato sul risparmio di risorse e non sullo spreco, come quello attuale.
Non dico che il 2 sia piu facile, anzi, forse è piu difficile del primo; in ogni caso, è l’unico modo per non distruggere noi e ciò che ci circonda, che ricordiamocelo, non è nostro, ma vi è dato solo in affidamento per le generzioni future.
Ciao, passeggiatina……
Bau bau?
Fai come l’altra sera ?
Discussione con la moglie…e poi resti con noi nel blog ?
🙂
e Pecoraro Scanio quando pensa di sganciarsi dal petrolio? cosa sta facendo ? qualcuno conosce i sui programmi in concreto a breve medio termine?
“Si è parlato di macchine ibride, esempio la toyota Prius. prezzo intorno ai 26.000 euro. è TROPPO. perchè non le producono a meno? parliamone”
sto per acquistare 1 auto: anch’io avevo fatto 1 pensierino su qualcosa che non prevedesse l’uso di benzina o diesel…
ma i prezzi????? la somma che spenderò è meno della metà di 26000 euro e già così mi sto per indebitare per tre anni…
purtroppo l’eco-risparmio è roba da ricchi!!!!!!
Perchè non prevedi la conversione a metano?
Interessati presso il tuo comune, probabilmente c’è anche l’incentivo.
Buona fortuna.
L’ eldorado
**********
Vi dice qualcosa l’eldorado ?
Fu una corsa all’oro che ebbe inizio in seguito all’arrivo nel Nuovo Mondo dei conquistadores spagnoli.
In Perù si cercava l’ultimo rifugio degli Inca, in fuga con tutte le loro ricchezze….l’oro !
In Colombia, su un lago vicino a Bogotà, ogni anno il re si gettava in acqua ricoperto di polvere d’oro; nacque qui il mito dell’Eldorado che letteralmente è da intendersi come il dorato, cioè l’uomo dorato.
In seguito, nei secoli successivi iniziarono altre corse all’oro, in America del nord per esempio o in Australia.
Ora sta succedendo lo stesso con il petrolio, e la mia paura è che in futuro la cosa si ripeta anche con altre risorse, ne diciamo una per tutte ? L’ acqua !
Lo sapevate che in borsa esistono già dei fondi di investimento che hanno come oggetto l’acqua ?
I motivi per scatenare una guerra, nel prossimo futuro, saranno quindi sempre più numerosi, dato che aumenta la popolazione mondiale, mentre le risorse diminuiscono !
Le guerre che ci sono oggi in Iraq o in Libano, potrebbero essere solo degli antipasti.
Cambia l’oggetto del contendere, ma non cambia il cuore dell’uomo, la sua brama, il suo desiderio di potere e di ricchezza.
Un eterno interminabile eldorado.
Ma ci sono anche segnali di cambiamento, pochi ma decisi.
In Svezia hanno stabilito di sganciarsi dal petrolio entro il 2020 (mi sembra).
Cercano fonti energetiche alternative ed ecologiche.
Ho come l’impressione che non stiano solo cercando di cambiare il tipo di approviggionamento energetico, ma anche la maniera di relazionarsi con l’ambiente e con il mondo in generale.
Forse questa è la strada giusta.
LA FUSIONE A FREDDO
La misteriosa reazione nucleare, che avviene con la fusione di atomi leggeri, viene ancora oggi studiata in molte parti del mondo. Perché é stata tanto ostacolata? A quali risultati sono arrivati i ricercatori? In questa breve rassegna, ipotesi e speranze per la risoluzione dei problemi energetici ed ecologici del pianeta Terra.
http://www.tuttotrading.it/granditemi/energia/040304fusionefredda.php
Già!! Qualcuno sà perchè n’ se fà?
Io sapevo che erano stati stanziati troppi miliardi di dollari per quella a caldo, e più pericolosa, pertanto quella a freddo è scomparsa come un piccolo insignificante peto.
Pare che ste cose importantio le lascino decidere alle creature e non a delle persone mature. Bah!!!!
Se volete trovare informazioni serie, complete ed affidabili sulla fusione fredda, leggete questo libretto:
“Fusione fredda – Moderna storia di inquisizione e d’alchimia” di Roberto Germano – Ed. Bibliopolis – Napoli
E’ estremamente interessante.
Se solo per un giorno almeno la metà della popolazione Mondiale non facesse benzina, penso propio che alle ecompagnie petrolifere gli si abbasserebbero le orecchie!
Ci sono stati prototipi di automobili alimentate ad acqua, canapa e ad aria, ma il Dio denaro e il Dio
interesse vincono sempre.
il problema di questo blog è che quasi tutti noi parliamo individualmente. perchè non creiamo un discorso?
Si è parlato di macchine ibride, esempio la toyota Prius. prezzo intorno ai 26.000 euro. è TROPPO. perchè non le producono a meno? parliamone
ognuno propone qualcosa e spero si possano estrapolare quelle + valide per portarle avanti.
Beppe e i ragazzi del blog dovrebbero aiutarci in questo e spero lo faranno
Giusto… mi piacerebbe che però il mio concittadino Beppe, prendesse parte ai commenti e non solo alla pubblicazione dei post di partenza. Sarebbe costruttivo!
Ma perchè rischiare con il nucleare quando ci sono altre soluzioni altrettanto valide e senza il problema delle scorie!!!!!! con il magnegas i nostri rifiuti vengono utilizzati per produrre energia e come scoria si ha il vapore acqueo, il solare e l’eolico non producono scorie.
Ma cacchio abbiamo le energie alternative SE VOGLIAMO, usiamo un po’ di buon senso e potremo veramente fare qualcosa……..
Sono d’accordo. Ma cos’e’ il magnegas?
Il problema è sempre dei costi…a parità di potenza prodotta il solare è di gran lunga più costoso dell’energia nucleare.
Se non ci fossero gli incentivi praticamente nessuno si potrebbe permettere i pannelli solari.
ECCO SECONDO ME LE 3 SOLUZIONI PER MIGLIORARE:
1)TRA 10 ANNI,I PRIMI STATI CHE SOSTITUIRANNO DEFINITIVAMENTE IL PETROLIO CON L’ENERGIE ALTERNATIVE DIVENTERANNO TRA I PAESI PIU RICCHI SENZA CONSIDERARE I BENEFICI PER LE POPOLAZIONI.
2)I PRIMI STATI CHE SOSTITUIRANNO IL DENARO(MONETE E BANCONOTE) CON TESSERE MAGNETICHE PERSONALIZZATE E CONTROLLATE, MONITORATE SU INTERNET DA SEDI CENTRALI(CON LETTORI DI TESSERE AL POSTO DELLE CASSE E DEI SCONTRINI), CANCELLERANNO L’EVASIONE FISCALE DIVENTANDO PIU RICCHI.
3)I PRIMI STATI CHE DARANNO A TUTTI IL DIRITTO DALLA NASCITA DI POSSEDERE UNA PROPRIA ABITAZIONE, POTRANNO AVERE PIU SVILUPPO PER CREARE FAMIGLIE E MENO DEGRADO E DELINQUENZA ELIMINANDO LO SQUILIBRIO TRA RICCO E POVERO.
TOGLIERE IL PETROLIO!PERCHè è FONTE DI GUERRE D’INQUINAMENTO E DI SQUILIBRIO TRA RICCO E POVERO.
TOGLIERE IL DENARO! PERCHè NON è CONTROLLATO E FAVORISCE L’EVASIONE FISCALE E LA SPECULAZIONE NEL COMMERCIO.
AVERE UNA PROPRIA ABITAZIONE! PER DARE MAGGIORE SICUREZZA PER IL FUTURO AI GIOVANI E PER POTER LAVORARE SENZA IL PESO DELLE BANCHE CHE SPECULANO CON IL MUTUO PER GRAN PARTE DEGLI ANNI DELLA PROPRIA VITA.
Un mondo senza petrolio è possibile! Con le tecnologie attualmente a disposizione possiamo tranquillamente vivere senza petrolio, bisogna però cambiare qualche abitudine: in primo luogo bisogna diminuire il superfluo, poi utilizzando biodiesel, bioetanolo, biogas, eolico, fotovoltaico, riscaldamento solare, ecc. si può anche pensare di farcela, senza neanche stravolgere le automobili in circolazione.
il biodiesel è facilissimo da produrre, sia da oli freschi che da oli esausti (ci riesco anch’io!), si può usare in qualsiasi motore diesel senza modifiche.
sfruttando gli zuccherifici che stanno chiudendo si potrebbe produrre un sacco di etanolo da usare al posto della benzina senza problemi con pochissime variazioni al motore.
Il biogas potrebbe essere la risorsa più grande, si produce naturalmente, quando una sostanza organica si decompone in assenza di ossigeno. Dai liquami di in un allevamento medio di bovini, con un apposito impianto, se ne produce tanto da convertirlo in oltre 7000 kw\h al giorno di energia elettrica e calore da scaldare decine di abitazioni. Immaginiamo di raccogliere i liquami di tutti gli allevamenti, i liquami di tutte le grandi città, gli scarti alimentari e tutti i rifiuti vari organici, provate ad immaginare quanta energia si riuscirebbe a produrre. comprimendolo lo si potrebbe utilizzare anche nelle vetture con impianti a metano tradizionali.
-Per il resto impegnandosi un po’ di più, darebbero un buon contributo.
Non ho parlato di cose fantascentifiche Basterebbe che i governi cominciassero a lavoraci un pò, e che tutti i cittadini si rendessero conto di quello che è il neccessario e quello che è il superfluo.
é chiaro che se pretendiamo di avere 15° in casa d’estate e 30° d’inverno oppure usare l’auto per fare 1 km è chiaro se sarà molto difficile.
Ci sono governi che fanno qualcosa: Svezia, Danimarca, Svizzera… A Berna la città sta costruendo un impianto per produrre biogas, in modo che in dieci anni tutti i bus cittadini lo usino come unico carburante. Ogni anno diminuisce l’utilizzo dell’automobile. E’di questi giorni la notizia che il 7% dei pendolari si reca al lavoro in bicicletta, e oltre il 50% usa i mezzi pubblici. Certo ci vuole una coscienza sociale e una classe politica decente. Ciao
Pensate che bello, auto che venno ad acqua, treni a pannelli solari, navi ad energia eolica. Fantascienza? Aspettate che l’ultimo pozzo si esaurisca e come per magia spunteranno come funghi soluzioni che nemmeno immaginiamo.
Il petrolio non solo inquina e provoca guerre, è soprattutto un freno a mano per il progresso tecnologico.
Concordo.
Ricordiamoci di Cernobyl.Non sia per essere antiprogressista ma la ricerca sul nucleare e’ ferma a quel punto.
Le energie alternative sono un’ottima soluzione….per chi ha qualche “soldino” da investire,ma per chi,come me ad esempio,deve fare i conti a fine mese con un po’ di spese,diventa poco sostenibile.
La proposta e’:energia alternativa di stato.Ciao Beppe e grazie per avermi finalmente dato la possibilita’ di esprimermi liberamente
evitando odiose e sterili discussioni da bar!
P.S.:non me ne vogliano i baristi,a me piace un sacco frequentare i loro esercizi.Grazie ancora a tutti!
Come chi mi ha già letto saprà, non emetto giudizi(io emetto clicks col mouse…vendo e compero a WSteet). Concordo con la constatazione del signor Grillo. Nel frattempo, i titoli petroliferi quotati a N.Y. e Toronto continuano a salire. Anche l’uranio continua in ascesa. I titoli delle tecnologie alternative (idrogeno, fuel cells) languono a livelli che costituiscono un buon entry point. Io mi posiziono per un valore del barile oltre i $100. Quindi ancora non sono venditore, anzi sui ribassi son compratore di petrolio. I ribassi son solo temporanei, il trend è secolare, dal 2003 saliamo. L’unica variabile che può far deragliare il trend è un calo dei consumi. Molto sicuro in Europa, incerto in Cina e India.
Per adesso si sale.
Ho qualche risparmio da investire. Spero in una rivoluzione energetica ma concordo che il prezzo del petrolio nei prossimi anni deve almeno raddoppiare. Mi dai una dritta su qualche azione o stock option o qualcosa da comprare? Parlo seriamente. Ciao
Tanto per rispondere a tutti quelli che chiedono informazioni su fonti energetiche rinnovabili, in particolare sul solare.
Quello che sto per dirvi l’ho scoperto per caso su Internet circa un anno fa. La cosa allucinante è che in Italia nessuno ne ha mai sentito parlare, tranne quei pochi che ci lavorano sopra nei pochi centri di ricerca che se ne occupano (CESI di Milano, e pochi altri). Io stesso, che sono un ingegnere, l’ho dovuto scoprire per caso!
Esiste un dispositivo, chiamato “motore Stirling”, che potrebbe essere, se non proprio la soluzione di tutti i problemi energetici, almeno il vero punto di svolta nel cambiamento verso un modello di impiego dell’energia diverso, pulito, economico ed ecocompatibile.
Questo motore è stato ideato ALLA FINE DEL XVII SECOLO (1699), ed è stato perfezionato nel tempo; il nome gli deriva da quello del reverendo scozzese R. Stirling, che lo rese più efficiente nel 1816, ma i miglioramenti sono continuati fino ai nostri giorni. Qualcuno ne ha mai sentito parlare?
Cosa ha di così speciale questo motore? Sostanzialmente si tratta di un motore a combustione esterna. Questo vuol dire che ha bisogno di una fonte di calore, che gli può essere fornito dall’esterno utilizzando qualunque tipo di combustibile, ma anche l’energia solare concentrata. I vantaggi di un aggeggio del genere sono notevoli:
– è silenzioso: non è un motore a scoppio, e il suo funzionamento non genera rumori percettibili;
– non genera scarichi inquinanti: i cilindri sono sigillati, e il fluido di lavoro al loro interno è semplice aria, o elio;
– nella conversione dell’energia solare radiante, supera di gran lunga in efficienza qualunque altro sistema esistente: oltre il 40%, contro il 20% massimo del fotovoltaico al silicio puro;
– lavorando a temperature molto più basse di quelle di un motore a scoppio, e non avendo che una frazione delle loro parti in movimento, va incontro ad un’usura molto ridotta, e richiede pochissima manutenzione; (segue)
Il motore Stirling è un motore ad aria calda inventato nel 1816 da un pastore scozzese che ha in se caratteristiche modernissime tanto che è attualmente utilizzato dalla NASA per applicazioni spaziali e terrestri per la generazione di energia. Anche i militari lo usano tanto è vero che hanno costruito un sommergibile in Svezia nel 1980 e varie auto mosse da questo motore sono state prodotte da Ford e GM. A novembre 2003 si è tenuto a Roma presso la facoltà di ingegneria della Sapienza l’ 11th International Stirling Engine Conference congresso che ha riunito gli specialisti del settore provenienti da tutto il mondo.
http://www.forumenergia.net/pagni.asp
Interessante…
Ma perchè nessuno ne parla?
Secondome quella dell’energia è la più colossale truffa mai esistita.
Tutto serve per far girar cassa. Non me lo spiego altrimenti.
No non me la prendo ,il tuo discorso in fin dei conti è giusto .
però non hai capito il fine del mio discorso che è più crudo .
Io ti chiedo, è meglio una scaramuccia o il caos ?
non mi dire nessuna delle due ,sai benissimo che non è possibile , e non per colpa nostra .
gino serio 07.08.06 21:01
****
No caro Gino, tu mi hai dato solo l’idea per scrivere quello. E’ fuori di dubbio che fra il peggio e la catastrofe scelgo il peggio.
E c’ho le prove di quel che dico…..Guarda che governo ho votato!!
Questa merita davvero Elfo.
Bravo!
una volta ho parlato con un esperto di solare e fotovoltaico. Lui ha investito un sacco di soldi in pannelli fotovoltaici: li ha piazzati anche su tettoie di parcheggi all’aperto e altri posti simili, d’accordo con i proprietari.
Ora ha fatto un bel po’ di soldi vendendo l’energia all’ENEL. Lui aveva un capitale di partenza e ha fatto le cose in grande da subito.
noi non potremmo fare una piccola cooperativa e ognuno contribuisce in base alla disponibilità del momento
Gino Vicolo
Mi sembra una buona idea. Se Beppe organizza il tutto ci sto.
Questa e’ la tecnologia per produrre energia piu’ a basso costo che sono riuscito a trovare
http://www.magenn.com/Beppe,
correzione: http://www.magenn.com/
– è una macchina reversibile: può quindi essere usata per generare caldo, freddo, elettricità, o tutte queste cose in cogenerazione, ..
– ovviamente, se alimentato “a sole”, non consuma niente!
Bello, vero? E allora perché non si usa? Domanda legittima. E così, facendo un po’ di ricerche, scopriamo che:
> esistono una quantità di industrie americane, tedesche, svedesi, australiane, neozelandesi che già producono e commercializzano le più disparate applicazione che impiegano questo motore:
– frigoriferi domestici ed industriali
– gruppi di cogenerazione (caldo/freddo/elettricità) alimentati a gas per uso domestico e industriale da 1 a decine di kW
– cogeneratori per uso nautico
– refrigeratori criogenici e termoacustici (altro sviluppo ai limiti del fantastico)
– e molto altro ancora
> la Svezia ha realizzato tre sommergibili equipaggiati con propulsori Stirling, che ne fanno i sommergibili più silenziosi al mondo;
> una ditta tedesca sta collaborando alla realizzazione in Spagna (Almeria) di un campo solare con concentratori e generatori Dish Stirling (specchi solari parabolici con un generatore Stirling posto nel fuoco);
> una ditta americana ha concluso un contratto con la Edison per la realizzazione nella California meridionale di una centrale dotata di generatori Dish Stirling per una potenza iniziale di 500 MW, suscettibile di espansione a 850 MW, per un totale annuo di energia prodotta di circa 1,8 GWh. Non stiamo parlando di noccioline!
Tutto molto bello! Ma sorge spontanea la domanda: e in Italia? Silenzio di tomba.
Non occorre una ricerca molto approfondita per scoprire che in Italia non solo nessuno ha mai sentito parlare di questo misterioso oggetto, ma che quei pochi che ne sono a conoscenza sono ancora ben rinchiusi nei centri di ricerca e nelle università, e per qualche inspiegabile motivo ben si guardano dal divulgare notizie a riguardo.
Quanto alle industrie, silenzio totale.
(segue)
Ciao beppe, ogni giorno che passa è sempre peggio questo mondo. Ormai la religione per il dio denaro è la più forte a livello mondiale, e gli interessi sono forti. Non so se leggeraiquesto commento ma in ogni caso voglio segnalare uno strano fenomeno estivo: dove ca..o sono finiti i pacifisti? sono in ferie? perchè un pò con l’IRAQ scendevano in piazza e con il Libano NO?
Io non sono un pacifista (anche perchè con la forte voglia che ho di strangolare qualche politico/dipendente, definirmi pacifista è un eufemismo), ma ho deciso di appendere la bandiera del libano sul mio balcone, sperando di non essere bombardato da qualche missile degli “Stati Uniti di Israele”…. mi aspettavo che dopo tutti gli avvenimenti di questi gironi, i pacifisti “estivi” si radunassero sotto qualche ombrellone e manifestassero a gran voce… ma purtroppo il pacifista “estivo” è troppo impegnato con il suo videofonino a rivedersi le partite dei mondiali…! Beppe continua così che prima o poi gli facciamo neri!!!! INTERNET LIBERO PER MENTI LIBERE.
posso?
Avanti, avanti.
E’ aperto.
Ciao Gino, è difficile dire quel che devo dire.
Prendo solo spunto dal tuo post per dire questo e casualmente ti ci ritroverai in mezzo.
Il preambolo esiste affinchè tu non te la prenda, perchè non è un attacco questo.
Io vorrei vedere uno di noi in quelle scaramucce…….non denigriamo le tragedie, ce ne sono di “migliori” e/o “peggiori”.
FRANCESCO FOLCHI
No non me la prendo ,il tuo discorso in fin dei conti è giusto .
però non hai capito il fine del mio discorso che è più crudo .
Io ti chiedo, è meglio una scaramuccia o il caos ?
non mi dire nessuna delle due ,sai benissimo che non è possibile , e non per colpa nostra .
sarebbe importante mandarlo a dire anche al papa.
e oggi 79 dollari al barile…….
alè!!!!!
La tanto attesa Energia Alternativa al petrolio non verrà certo dal vento o dal sole
L’energia alternativa esiste già e si chiama nucleare.
Lo sostiene anche GreenPeace che per anni ha picchedttato le centrali elettriche nucleari.
Detto questo la produzione di energia nucleare va regloamentata
Non esiste un protocollo internazoinale per lo smaltimento o lo stoccaggio delle scorie… Ogni nazione decide da se….
Ogni volta che leggo questa stronzata, mi viene voglia di tagliare la lingua a quel vecchio bacucco, che con GreenPeace non ha più nulla a che fare da anni!
Dal sito di GreenPeace Italia:
In Italia gli obiettivi sono in linea con quelli posti a livello europeo. La quota di energie rinnovabili (solare, eolico, piccolo idroelettrico) nel nostro paese è attualmente di circa il 2.5% e molta strada dev’essere compiuta sotto molti aspetti. Occorre:
….
# bloccare qualsiasi riapertura del settore dell’energia nucleare e favorire lo smantellamento in sicurezza delle centrali e degli impianti nucleari chiusi dal referendum del 1987;
QUESTA è la versione di GreenPeace.
Non basta?
http://www.greenpeace.it/cernobyl/
Qui c’è tutto il materiale dell’attuale campagna anti nucleare.
Ricordo che in campagna elettorale il Pecoraro ha fatto delle promesse serie su fonti rinnovabili e simili,
qualcuno ricorda meglio?
Va be ma in campagna elettorale se ne sentono tanti dovevano anche rivedere la Gasparri ma già adesso fanno marcia indietro…
Il politico è per definizione l’anello di congiunzione mancante tra l’uomo le la scimmia.
Ciao fra’ e tutta la banda blogger, domani si parte, direzione nord, a prendere un po’ di frescura, mi raccomando, tenete a bada i soliti noti,i pressapochisti e gli schierati per interesse al conticino in banca.
Ciao a tutti.
Buone vacanze Ivo.
Ciao caro, rilassati e divertiti.
Buone cavanze!!!
ciao ivo sono in ritardo, se ci sei ancora ti auguro buone vacanze. giù al nord? trentino? bellissimo ciao
caro Beppe, mi fa molto piacere vedere questo post che interpreta perfettamente il vero problema attule : L’ENERGIA.
Spero viviamente che tu legga il mio post e che qualche politico con la mente aperta e RESPONSABILE (so che alcuni leggono il tuo blog)
mi dedichi un minimo di attenzione.
Oltre alla Fusione Fredda, che a livello scientifico e’ stata provata ed e’ pronta per lo sviluppo a livello industriale, esiste una alternativa alla benzina, gasolio e gas che e’ il MAGNEGAS prodotto dal Reattore Adronico.
E’un progetto del prof. Santilli gia’ operativo per il riciclo delle acque inquinate (sia delle citta’, che delle industrie) che attraverso un Reattore Adronico produce calore (riutilizzabile per produrre elettricita’) ed un gas utilizzabile per autotrazione tipo gpl o metano: in pratica i ns. rifiuti liquidi vengono completamente riciclati in calore e magnegas eliminando anche il relativo inquinamento dei fiumi e mari(la combustione del magnegas genera vapore acqueo).
Per approfondimenti sul funzionamento vedere questi link:
http://www.magnegas.com/europe/italiano/index.htm
http://peswiki.com/index.php/Directory:MagneGas
In Sardegna e’ gia’ stato acquistato un reattore di test per verificarne l’utilizzo industriale, e negli USA la sua societa’ ha gia’ brevettato tutto il processo e la relativa tecnologia (questo a garanzia che non si tratta di sola teoria)
A questo punto occorre solo informare la gente delle reali possibilità alternative e mobilitarla affinchè il governo affronti concretamente questo grosso problema che ricadrà pesantemente sul presente dei nostri figli.
SVEGLIAMOCI e iniziamo a fare qualcosa di concreto. NON abbiamo + alibi.
grazie e saluti
R. Leo 07.08.06 20:50
****
Chi fa con me un applauso a R. Leo?
Ieri ha avuto il post azzurrato e cerchiato…non so se mi spiego.
clap clap clap clap clap clap clap!!!!
Ciao caro, un abbraccione.
Mi associo naturalmente
clap clap clap clap clap clap clap!!!!
Le guerre(tutte) si fanno per interesse……. il medio oriente a mio parere sarà sempre una polveriera……oggi è il petrolio,,,,,,,,,,e domani sarà l’acqua.
Appoggio completamente però la discussione sulle energie alternative,e spero che questo governo finalmente dia incentivi per l’installazione di questi dispositivi. Io ne ho uno installato a mie spese e posso dire che funziona al 100%,in pratica mi sono tolto il problema dell’acqua calda per tutto l’anno senza spendere piu un soldo di energia.Per questo Beppe spero riuscirai a fare pressione sul nuovo governo di(pseudo) verdi
Un saluto a tutti
L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE/ DA CONQUISTADORES A PREDONI
–
http://www.ricostruire.it/regime_dei_Conquistadores.htm
–
Ma tu fa pure letteratura
AnnaMaria, Raffaella.
SMAK e SMAK
e io rispondo: SMACKKKKKK!
🙂
Scusa Fra, mi stavo cercando 🙂
Bacioni!
Quelle saranno guerre a cui gli stati occidentali non parteciperanno di certo.
Quello che è sicuro è che tra 80 100anni finite le scorte principali di petrolio il medioriente tornerà all’epoca della pietra.
Poi chi vivrà vedrà
Michele Gavazzeni 07.08.06 20:31 |
Si michele , credo che andrà a finire così ,almeno che il mondo arabo o meglio musulmano non cambi rotta ,e investa in istruzione e diritto 🙂
Dubito fortemente che ciò accadrà affinchè la teocrazia la farà da padrona ,e purtroppo il petrolio in quei luoghi ce l’hanno in mano i teocrati ,che al mondo occidentale mostrano una faccia ,ma appena chiudono la porta di casa per gli inquilini sono dolori .
Tutto giusto, commento che non fa una piega, ma la spinta, una vera accellerazione verso la ricerca di energie alternative sono praticamente ferme.
Pare che le societa’ di ricerca piu’ tecnologicamente avanzate siano di proprieta’ di multinazionali legate al petrolio, tirando le somme ho idea che la prossima frontiera a cui puntano sia l’antartide,il continente tra i ghiacci, lo tengono in freezer per tirare l’ultima carta con il ricatto che altrimenti l’economia mondiale va a farsi fottere.
Quindi le prossime generazioni si preparino a vedere anche il continente tra i ghiacci ad andare ecologicamente in rovina.
Non vi preoccupate si fa per dire, l’ecosistema malato, ormai sotto l’occhio di tutti, non ha ancora toccato il fondo.
Sara’ una scommessa per chi rimarra’ tra decenni, se tutti noi siamo o non siamo al capolinea.
Viva le energie rinnovabili!
No oil no war…
gia’ perche’ quando non c’era il petrolio nessuno mai ha fatto guerre
MUAHAHAHAHAHAHHAHAHHAHHHHAHHHHHAA!!!!!!!
ENERGIA ALTERNATIVA!
Annamaria ,quelle in atto sono solo scaramuccie ricordalo ,le guerre vere sono ben altra cosa .
Però mi trovi d’accordo sui troppi sprechi .
gino serio
****
Ciao Gino, è difficile dire quel che devo dire.
Prendo solo spunto dal tuo post per dire questo e casualmente ti ci ritroverai in mezzo.
Il preambolo esiste affinchè tu non te la prenda, perchè non è un attacco questo.
Io vorrei vedere uno di noi in quelle scaramucce…….non denigriamo le tragedie, ce ne sono di “migliori” e/o “peggiori”.
Per me quando la tragedia si consuma, non è che conto se le bombe intelligenti (GRRRRRR!!!) o i proiettili furbacchioni fossero migliaia o centinaia….ne basta una sola di bomba clever o smart proiettile per segnare qualche vita.
Se è vero che chi salva una vita salva il mondo intero.
La guerra che uccide anche un sol uomo relega lo stesso mondo nelle barbarie.
Ciao caro e scusa se ho preso ad esempio il tuo post.
Ti voglio bene
Sante parole…
Ciao Francelfo!
Questo è un post “vero”. Tutto questo è dannatamente vero. Ma il problema di base secondo me non sono le risorse di energia e le guerre, ma il fatto che l’uomo ancora oggi che siamo nel 2006 basa la sua esistenza su emozioni di base tra cui l’ODIO e l’EGOISMO che sono più forti di qualunque altra cosa, e in generale si pensa “meglio che muoiano 5 persone se posso vivere io”. La soluzione “vera” i potenti la cercheranno quando il petrolio sarà finito, non quando moriranno 5000 persone invece di 500.
In america alcuni stati stanno riconvertendo l’agricoltura per produrre eco-diesel dal mais, in brasile da anni (anche la Fiat le produce per quel mercato) le macchine vanno anche con alcool vegetale, in Italia invece vengono boicottate le energie alternative e se per caso qualcuno usa l’olio di colza al posto od in aggiunta al diesel rischia multe salate; siamo sempre i primi a “lamentarci” e gli ultimi a fare qualcosa veramente per le energie alternative.
PECORARO SCANIO cosa stai facendo?!, Beppe prova a coinvolgerlo nel Blog.
Indurre la società planetaria verso l’utilizzo di energie non rinnovabili forma un mercato e come diceva Rockfeller, a mezzo delle parole del nostro caro Beppe: perchè distruggere la natura, tanto c’è il petrolio…
Mi sembra l’apoteosi di un piano diabolico..
o post-massonico?
Sto c..o di petrolio non vedo l’ora che finisce! Che si sfrutti l’energia del mare, dei venti, del sole, c’abbiamo tutte ste cose… e dov’è che c’andiamo a cercà l’energia?! Nella merdaccia sepolta da secoli che sta in c..o al mondo :?(
Mm?.. Ma, siete sicuri che il petrolio finirà?.. Chi è che vi dice queste stronzate?..
Francesco Emiliano 07.08.06 20:41 | Rispondi al commento |
BEPPE grillo :-))
Secondo Il grullo
Sono talmente scemi sti americani che fanno guerra per una cosa che sta per finire.
MAh…
Vivono alla giornata, l’importante e’ mangiare adesso.
Gioventù ma che c..o state a dì? =(
VOGLIO UNA TAZZA FATTA CON UNA NOCE DI COCCO CAZZO!!!!!!!!!!!!”
Maurizio Mitterstainer 07.08.06 20:26 | Rispondi al commento |
pensa se 6 miliradi di persone avessero una tazza fatta di noce di cocco ,probabilmente in pochi anni non esisterebbero più le piante di cocco 🙂
Beppe,
una volta ho parlato con un esperto di solare e fotovoltaico. Lui ha investito un sacco di soldi in pannelli fotovoltaici: li ha piazzati anche su tettoie di parcheggi all’aperto e altri posti simili, d’accordo con i proprietari.
Ora ha fatto un bel po’ di soldi vendendo l’energia all’ENEL. Lui aveva un capitale di partenza e ha fatto le cose in grande da subito.
noi non potremmo fare una piccola cooperativa e ognuno contribuisce in base alla disponibilità del momento?
Beppe, non fare il buliccio, belandi!
Ottima idea, sfruttando anche l’energia del vento. Una cooperativa dove ognuno guadagna in base a quello che ha investito.
Famo? Ma Grillo non risponde ai post, magari tramite un intermediario terreno?
Mm?.. Ma, siete sicuri che il petrolio finirà?.. Chi è che vi dice queste stronzate?..
Vengono fatti degli studi di anno in anno da parte delle stesse compagnie petrolifere, dai fondi di investimento, dalle agenzie governative ecc. dare una stima quanto più precisa alle risose petrolifere è assai importante anche per definire le strategie di mercato da adottare.
Lista di alcune compagnie petrolifere
Anadarko, USA
BP, Regno Unito
Chevron, USA
Conoco Phillips, USA
Eni, Italia
ExxonMobil, USA
Gulf Oil, USA
Irving Oil, Canada
Marathon, USA
Norsk Hydro, Norvegia
PDVSA, Venezuela
Petrobras, Brasile
Petroleos Mexicanos, Messico
Petro Canada, Canada
Petronas, Malesia
Pride Offshore, Stati Uniti
Qatar Petroleum, Qatar
Repsol, Spagna
Royal Dutch Shell, Paesi Bassi e Regno Unito
Sonangol, Angola
Statoil, Norvegia
Total, Francia
YPF, Argentina
YPFB, Bolivia
YUKOS, Russia
Da Wikipedia
E questi sono i cattivi, per così dire.
Compagnie, grazie alle quali mezzo mondo sta così così, un quarto si muore di fame e l’altro quarto se la gode (proporzioni ad occhio e non reali).
***
Ma la cosa che ci tenevo a dire era:
Pecoraro Scanio, Verdi, la piantate di
“inter-rompere” per le energie ricavate dal vento?
Le grandi eliche deturpano il paesaggio?
Voi su questo mi avete deturpato un’altra cosa.
Bisognerebbe vedere il gioco di chi fanno i verdi.
Poichè appare come se non facessero il gioco dell’ambiente.
Fosse che anche loro fanno il gioco del LORO ambiente?
Nateve a ripone!!
Concordo.
…già, finchè i politici non cambiano gioco la situazione non cambierà…sono scelte costose, che non si possono chiedere al singolo cittadino senza l’aiuto dello stato, e cioè facendole pagare un po’ a tutti (soprattutto a chi ha i soldi e li spende per le cazzate)
Pecoraro Scanio si fa pubblicità col solare….ma non mi sembra che cambi molto la situazione…. pensasse un po’ di più all’eolico e di meno all’aspetto estetico della cosa.
Il mondo sta male…
Oi.. oi… OIL !
Ciao Franceschelfo ! 🙂
Scusa Gino, allora secondo te l’occidente, per evitare che nel medioriente scoppino guerre interne, gliele porta da fuori?
ANNAMARIA FARINA
Annamaria ,quelle in atto sono solo scaramuccie ricordalo ,le guerre vere sono ben altra cosa .
Però mi trovi d’accordo sui troppi sprechi .
Saranno anche scaramucce, ma di importazione coatta Gino.
Un popolo deve saper trovare la propria strada da se. Deve poter decidere il suo destino.
Io la penso così, però entrambi dobbiamo risparmiare eh! 🙂
che ve ne frega se costano di più le lampade a basso consumo?
Consumate meno corrente e cambiate meno spesso le lampadine….
Se non c’ eravate arrivati vi presto io una scala…
La gente dovrebbe imparare a pensare come se fosse destinata a vivere in eterno e la morte non esistesse.
Solo allora, forse, imparebbe il rispetto per questo mondo.
Le persone in punto di morte riescono a fare cose atroci, non lo sai?
Tanto le conseguenze graveranno sulle spalle di chi resta.
Impariamo ad amare anche il mondo che ci sopravviverà.
Annamaria Farina 07.08.06 19:46 |
________________________
Quoto in tutto e per tutto!
Aggiungo, purtoppo, che questa sembra essere un’imperfezione della razza umana, che non ha corrispondenze nel resto del regno animale.
TUTTE le speci infatti hanno nel loro codice comportamentale innato la difesa non solo dell’individuo nel “qui e ora” ma anche quella della specie. In parole povere, i singoli individui sono in grado di mettere in atto comportamenti che potrebbero essere lesivi per l’individuo stesso, ma che garantiscono la sopravvivenza della specie (la cosidetta “legge della giungla” che mantendo l’equilbrio naturale, fa sì che le specie adattate possano sopravvivere).
L’essere umano sembra essere privo, infatti tende ad affrontare i fatti del mondo come se, “dopo di lui, al massimo dopo i propri figli, il DILUVIO”.
E’ possibile uscire da questa forma mentis?
Non sono in grado di dare una risposta, ma sicuramnete sarebbe l’unica soluzione.
Ciao splendore!
Annamaria, se non ci fossi bisognerebbe inventarti!
Grazie!
🙂
ED AGGIUNGO UN ALTRA COSA CHE PRIMA MI SONO DIMENTICATO:
TUTTI QUEI CAMPI DI COLZA CHE VEDIAMO QUANDO VIAGGIAMO AI LATI DELLE AUTOSTRADE: CHE BELLI COSì GIALLI E COSì ROMANTICI. SARANNO QUASI TUTTI TRANSGENICI E ALLORA???
INVECE DI USARLI NELL’ INDUSTRIA ALIMENTARE PER FARCI VENIRE IL CANCRO
non mi risulta che la colza sia calcerogena
I giacimenti di petrolio fanno da cuscinetto proteggendoci dai campi elettromagnetici che si originano nel nucleo centrale del Pianeta.
Più petrolio si estrae e più alta è l’esposizione del cervello a questi campi.
Di qui la follia crescente!
Semplice no?
Ps: sulla Luna c’è petrolio!
Ma chi se le è inventate ste robe?
Io non sono un esperto, ma non ci vuole una laurea per capire che il totale del petrolio esistente non è che un infinitesimo (immagino dell’ordine dei milionesimi) della massa della sola crosta terrestre, come potrebbe isolarla tutta?
Ma soprattutto non essendo un materiale con proprietà magnetiche (nessun liquido lo è) non influisce in alcun modo sui campi elettromagnetici.
Qual’è la fonte, agip, shell, bush?
E SE QUESTO GOVERNO CHE ANCH’ IO HO VOTATO PROIBISSE LA PRODUZIONE DI QUELLE CAZZO DI BOTTIGLIE DI PLASTICA SAREBBE UN IDEA SAGGIA PER IL PIANETA. MA COME CAZZO SI FA, OLTRE CHE ALL’ ACQUA MINERALE A BERE DELLA BIRRA O DEL VINO IN QUELLE CAZZO DI BOTTIGLIE DI PLASTICA. ANCHE IL CONSUMATORE E’ UN DEFICIENTE SCUSATE. POI SE VANNO ALL’ INCENERITORE CE LE RICICLIAMO SOTTO FORMA DI DIOSSINA E SE VANNO NELLE DISCARICHE CI RESTERANNO PER MIGLIONI DI ANNI.
“VOGLIO UNA TAZZA FATTA CON UNA NOCE DI COCCO CAZZO!!!!!!!!!!!!”
che materiale è il CoccoCazzo® ?
Giusto.
siete illusi se pensate che con qualche pannello solare e un pò di energia eolica si risolvano i problemi energetici. E voglio vedere quest’inverno, quando questa nuova Opec del Gas (Russia e Algeria)farà salire i prezzi del gas alle stelle e ci diranno di tenere le case a 17 gradi, cosa faremo.Siamo in balia di 4 poveracci – verdi e coministi – che sono contrari a tutto (grillo incluso),ai rigassificatori,ai termovalorizzatori, per non parlare della centrali nucleari.E dovremo chiedere elettricità alla Francia che di centrali nucleari na ha 58 di cui una – colossale – vicino a Mentone ovvere a 12 km dal confine.Naturalmente ci sono centrali simili in Svizzera,in Austria ed in Slovenia. NOI NO! SEBBENE siamo i più esposti e i più ricattabili.NOI SIAMO PIU’ FURBI
siete illusi se pensate che con qualche pannello solare e un pò di energia eolica si risolvano i problemi energetici. E voglio vedere quest’inverno, quando questa nuova Opec del Gas (Russia e Algeria)farà salire i prezzi del gas alle stelle e ci diranno di tenere le case a 17 gradi, cosa faremo.Siamo in balia di 4 poveracci – verdi e coministi – che sono contrari a tutto (grillo incluso),ai rigassificatori,ai termovalorizzatori, per non parlare della centrali nucleari.E dovremo chiedere elettricità alla Francia che di centrali nucleari na ha 58 di cui una – colossale – vicino a Mentone ovvere a 12 km dal confine.Naturalmente ci sono centrali simili in Svizzera,in Austria ed in Slovenia. NOI NO! SEBBENE siamo i più esposti e i più ricattabili.NOI SIAMO PIU’ FURBI
giovanni testori 07.08.06 20:25
_________
Ma io vorrei capire una cosa:
quei quattro c o g l i o n i che in Italia hanno i pannelli solari( e pannelli fotovoltaici che credo servano a produrre energia elettrica al contrario degli altri che scaldano solo l’acqua,se ho detto una m i n c h i a t a correggetemi)riescono a produrre tutta l’energia che serve per l’intero anno ?Riescono a fare a meno dell ENEL?
…le energie alternative, per intenderci le rinnovabili, molto realisticamente non soppianteranno gli idrocarburi, ci vorrà il nucleare, ma siamo in ritardo di vent’anni grazie al famigerato referendum, e nel frattempo? subiamo passivamente lo jo-jo dei prezzi dei vari cartelli internazionali per il gas ed il petrolio? nel periodo di transizione in attesa di centrali nucleari, le famiglie debbono risparmiare, non possono sobbarcarsi oneri così pesanti, e quindi bisogna aiutarle. Mario Silvestri, pezzo da novanta nella dirigenza dell’energia italiana, nei suoi libri, spiega molto bene la storia che ha portato il ns. Paese nel momento in cui si trova, ma nessuno ha fatto tesoro dei consigli, e non solo di Silvestri…quindi molto concretamente la soluzione è unica, nucleare e presto, ma mentre lo aspettiamo largo alle rinnovabili che offrono buone garanzie a tutt’oggi.
Qui si fanno bei discorsi sulle energie alternative, ma il punto cruciale di tutta la faccenda è che il costo dei pannelli solari,delle macchine x la produzione di energia pulita è ancora troppo esoso!!! Non tutti possono permettersi di produrre l’energia in casa come ha fatto Beppe. Può darsi che mi sbagli, attendo chiarimenti.
Un saluto a tutto il blog e a Beppe Grillo!!
Beppe.
Penso sia il primo post 100% “No Grinz”.
Il problema è la carenza di bunker anti bombe intelligenti……
Be happy
In questo clima di pessimismo e fastidio allora ve la do io una bella notizia….le grandi compagnie petrolifere dei paesi occidentali(fra cui anche la ‘nostra’ ENI) che al momento attuale gestiscono quasi la metà della produzione mondiale di idrocarburi, possiedono meno del 5% delle riserve mondiali (fonte Sole 24 ore)…questo soprattutto grazie alle nazioni del Sud America (prima fra tutte il Venezuela) che hanno deciso la rinazionalizzazione o la non privatizzazione delle proprie riserve petrolifere…quindi potete ben capire che la demonizzazione nei confronti di chi come Chavez, ritenga che i proventi dell’estrazione di risorse naturali debbano essere ripartiti fra il popolo e non fra le varie multinazionali, siano solo strumentali, e vi fa intuire per conto di chi parlano i vari capi di stato…Ebbene concludendo, la mancanza di riserve porterà inevitabilmente tali compagnie a implementare nuove tecnologie per la produzione di energie da fonti alternative e/o rinnovabili…di cui detengono fra l’altro la maggior parte dei know-how….
Un saluto a tutti e un pò più di ottimismo…condividendo idee e conoscenze prima o poi forse qualcosa cambierà…
fantastico, ce ne sono le energie alternative, bene
Italia a che punto sta?
Sapete che la Spagna, dove vivo io, e’ il numero 2 del mondo per uso e la produzione di turbine e eliche(dopo la Germania e prima degli Stati Uniti)
Poi si parla tanto di quello che abbiamo su questa terra(petrolio),che stiamo facendo nel campo delle nuove technologie?
fate questo test per essere sorpresi:
fate un search in google trend:Nanotechnology
ecco qui:
http://www.google.com/trends?q=nanotechnology
regioni(paesi):
1.india
2.iran
3.singapore
4.malaysia
5.south corea
6.thailand
7.australia
8.united states
9.canada
10.taiwan
guardare citta’ e lingue
dati da interpretare, d’accordo.
dall’epoca di Clinton America ha investito in nanotechnology (nano.gov)incoraggiando iniziative pubbliche e private, come va l’Italia ? mi piacerebbe saperlo
Quanti centri di ricerca di nanotecnologia abbiamo in Italia (istituti universitari enti privati)
ciao
Ridimensionare il consumo del petrolio non significa distruggere l’economia dei paesi mediorientali, ma forse solo la fine di una “necessità” dell’attacco bellico nei loro confronti.
Lo stesso problema in fondo si porrebbe nel caso in cui i giacimenti petroliferi dovessero esaurirsi…necessità fa virtù.
Annamaria Farina 07.08.06 20:02 | Rispondi al commento |
Mi spiace dolce annamaria ma qui ti sbagli 🙂
credo che in entrambi i casi il mondo arabo che a mio modo di vedere e fortemente retrogrado per ciò che riguarda i più banali diritti civili si troverebbe in alto mare ed esposto a forti rischi di guerre civili .
Paradossalmente credo che la ricerca mondiale in energie alternative sia frenata proprio dai forti rischi di crollo economico in quelle zone con conseguenti guerre .
Scusa Gino, allora secondo te l’occidente, per evitare che nel medioriente scoppino guerre interne, gliele porta da fuori?
A me sembra un vero controsenso.
L’autodeterminazione dei popoli che fine ha fatto?
Non credere che le grandi potenze economiche siano così altruiste. A loro delle possibili guerre civili che potrebbero scatenarsi nel medioriente non importa proprio nulla, a patto che sia garantita l’autosufficenza in fatto di energia.
Quindi o il petrolio da loro, o energie alternative. Non cambia nulla.
La verità è che i consumi energetici delle grandi superpotenze hanno toccato livelli insanabili con l’energia alternativa. Per quanto ci si possa affrancare dal petrolio, ne saremo sempre dipendenti.
Bisogna invertire la tendenza in fatto di consumi.
Quelle saranno guerre a cui gli stati occidentali non parteciperanno di certo.
Quello che è sicuro è che tra 80 100anni finite le scorte principali di petrolio il medioriente tornerà all’epoca della pietra.
Poi chi vivrà vedrà
se i pannelli solari costassero un c a z z o e fossero obbligatori sullle case dinuova costruzione forse…
——–
Ottima proposta.
Ne aggiungo altre che personalmente mi aspetterei di vedere realizzate da un governo nel quale sono presenti i cosiddetti verdi (ammesso che Er Piotta possa definirsi cosi’):
1) se i profitti che l’ENI incamera ingrassando sui prezzi del petrolio andassero a finanziare le energie rinnovabili, in primis il solare?
2) se si tassassero pesantemente le produzioni energetiche inquinanti e si investisse tutto il ricavato in incentivi alle fonti non inquinanti?
3) se si schiaffassero in galera i ladri che beccano mazzette per autorizzare centrali a carbone o inceneritori che avvelenano la gente?
(La proposta n.ro 3 in Itaglia devi intendersi come una ipotetica dell’irrealta’)
Le energia alternativa è obbligatoria e ciascuno di noi se ne deve far carico e affrontare scelte economiche per poterle attuare intanto per la proria abitazione.
Purtroppo siamo come un cane che si mozzica la coda.I figli del benessere non sono capaci di rinunciare a nulla( sprechi su sprechi), pollastri della pollicoltura che vivono solo per ingrassare e fare ingrassare. Moglie,tre figli, con 1 stipendio e l’affitto da pagare. Non mi lamento(ANCHE SE è DURA) mi disgusta però il fatto che l’unico DIO che tutti adorano, non è dio dei cristiani o dei musulmani o di altre religioni ,,,, ma è il DIO DENARO. Io cerco di vivere pensando principalmente alle cose necessarie dando l’esempio ai miei figli ma la società insegna tutt’altro e la vedo nera molto nera..
cosa ne pensate del motore di SCHIETTI CON RELATIVA SERPENTINA? POTREBBE ESSERE UNA SOLUZIONE Mà SEMBRA CHE A QUALCUNO DA MOLTO FASTIDIO….
ciao a tutti, purtroppo il problema ha molteplici ripercussioni sulla popolazione, quindi guerre, morti, feriti, mutilati, profughi, emarginati, intossicati, tumorati e squattrinati(la benzina in Italia è arrivata a 1 euro e 50 e noi ci ostiniamo a sprecarla senza un minimo di raziocinio. l’ altro giorno, ad un ragazzo cui avevo detto di spegnere la macchina, visto che era fermo, ha sbottato incredulo per le mie parole riferendomi termini del quale sono rimasto stupito. IO, sinceramente dal cuore, auguro a queste persone, che sono molte, ve lo assicuro, un tumore al cervello incurabile ma lento nel progredire, perchè deve avere il tempo di far capire che i gas di scarico li provocano i tumori!! mi spiace solo che purtroppo per il petrolio muore tantissima gente che forse non lo meritava. riciao, e scusate lo sfogo, come al solito!
Grillo tu che conosci bene i tuoi polli, ci puoi cortesemente spiegare come mai le Coop, a pochi dì dalla conversione del decreto Bersani, senza nemmeno l’autorizzazione han già pronte le aspirine conil loro marchio? Leggi il Giornale on line n. 184 del 5/8/2006 di Alessio Garofoli).
Birbantelli i ns. dipendenti eh?!
http://www.azionegiovanigiaveno.ilcannocchiale.it
Ciao Beppino…
Eliminare il petrolio sarebbe la cosa piu sensata, ma poi che fare? senza uno stato che incentiva altre forme di energia, Avete visto che fine ha fatto l’idrogeno? Qualche anno fa era stata fatta una dimostrazione delle auto ad idrogeno a Torino (mi sembra) con delle vere pompe di distribuzione di idrogeno, e dopo una settimana queste pompe erano già state abbandonate per poi essere smantellate. Sono questi gli incentivi per le nuove forme di energia? E’ per questo che noi paghiamo le tasse? Purtroppo no, i nostri soldi come dice il buon Beppino, vanno a finire per le sovvenzioni delle riviste come “Friuli nel mondo” oppure come “Guida alla pesca” o in altre stronzate. Vi sembra giusto? No comment.
Non mischiare la teoria con la pratica. Il contatore di casa è in grado di erogare 3 kW sempre 24h su 24h, il kW/m2 “solare” è teorico, riferito a condizioni ottimali, cielo terso, sole allo zenit ecc. ecc.
In ogni caso fosse anche 1 kW/m2 tramite il fotovoltaico se ne recupera solo 0,1 – 0,12 kW tramite il termico 0,65 kW e questo sempre riferito alle condizioni “teoriche”.
Senza incentivazione, senza il “conto energia” il solare costa troppo ed il petrolio costa ancora troppo poco. Quindi prima di arrivare ad essere costretti ad usare quella risorsa se ne incontrano di più convenienti eolico, biomasse, geotermico ecc..
A prescindere da tutto ciò la prima operazione da itraprendere è quella del contenimento dei consumi; cosa fatta finora solo a parole…..
La luce del sole è la più grossa risorsa energetica del mondo e per migliaia di anni gli esseri umani hanno usato efficacemente l’energia solare per produrre luce e calore e per far crescere i raccolti.
In meno di 40 minuti, gli Stati Uniti ricevono più energia dal Sole di quanta non ne ottengano bruciando combustibili fossili per un anno!
Sebbene la luce del sole possa essere raccolta da pannelli solari e utilizzata per il riscaldamento delle abitazioni e la fornitura domestica di acqua calda, i raggi solari non concentrati non sono abbastanza potenti da costituire un efficiente sistema di produzione dell’energia.
La quantità di energia solare disponibile sulla superficie terrestre è pari a circa 1kW di energia termica per metro quadro.
L’idea di utilizzare un gran numero di pannelli riflettenti (detti eliostati) o specchi a più facce per concentrare la radiazione solare ha una storia antica che risale almeno al 212 a.C., quando Archimede, nell’antica Siracusa, utilizzò degli scudi di bronzo lucidati per focalizzare i raggi del sole sulle vele delle navi romane, incendiandole. In linea teorica, utilizzando specchi e lenti, si potrebbe raggiungere la temperatura della superficie del Sole.
Mentre le celle fotovoltaiche producono direttamente energia elettrica, le tecnologie termiche solari producono aria calda, acqua e vapore per l’industria. Esse possono anche fornire energia per il trattamento fotolitico di combustibili e sostanze chimiche e per la distruzione di materiali pericolosi.
Non sono molto ferrato sull’argomento ma una soluzione potrebbe essere: INCENTIVARE
se i pannelli solari costassero un c a z z o e fossero obbligatori sullle case dinuova costruzione forse…
ho detto una s t r o n z a t a?
SI!perchè se io produco i pannelli dovrei regalarteli?
No!non hai detto una stronzata è che questo governo come l altro non gliene frega un cazzo del risparmio energetico
Limportante è fare cassa speriamo che la benzina arrivi a costare 200 euro a barile così ce ne accorgeremo con chi abbiamo a che fare.
tanto i ns governanti guadagnano un poco di più di un metalmeccanico.
Pensavo che questi fossero meglio degli altri.
invece ci inculano e noi siamo pure contenti perchè questi non sono di destra?????
No!non hai detto una stronzata è che questo governo come l altro non gliene frega un cazzo del risparmio energetico
Limportante è fare cassa speriamo che la benzina arrivi a costare 200 euro a barile così ce ne accorgeremo con chi abbiamo a che fare.
tanto i ns governanti guadagnano un poco di più di un metalmeccanico.
Pensavo che questi fossero meglio degli altri.
invece ci inculano e noi siamo pure contenti perchè questi non sono di destra?????
non lo pensi solo tu lo pensiamo quasi tutti, gli unici che non ci sono arrivati sono I VERDI,
incentivano tanta di quella merda da far schifo, ma qualcosa di utile NO, fare una legge in cui non si fa un favore a nessuno? non se ne parla!
Scusa Beppe, ma non ci posso credere che l’hai scritta tu questa tirata anti-americana senza senso. Se c’è un motivo uno per cui gli USA non hanno ancora invaso l’Iran è proprio perchè questo causerebbe un aumento insostenibile del prezzo del petrolio. Più infuria la guerra in medio oriente, più il prezzo del petrolio sale, più ci perdono i paesi importatori e più ci guadagnano i paesi produttori.
E’ un gioco di equilibri.
L’America non attacca per un piccolo residuo di pudore nei confronti della comunità internazionale e l’Iran la tiene sul filo controllando il prezzo del petrolio. Se questo equilibrio instabile dovesse incrinarsi saremmo tutti fritti!
In caso di guerra all’Iran il petrolio passerebbe di mano, non aumenterebbe affatto il suo prezzo.
Senza offesa, ma credo che di economia non ne capisco molto.
Leggiti l’articolo che ti linko, così ti renderai conto del perchè gli USA hanno attaccato l’Iraq, e perchè il prossimo obiettivo sarà l’Iran.
http://www.disinformazione.it/OPEC.htm
(L’Iraq è stato il primo a paese a vendere petrolio in Euro!)
Ho letto da un pezzo quell’articolo, grazie.
Senza offesa, tranquillo.
Sono consapevole di non capirne molto. Cerco solo di ragionare, oltre che leggere.
La domanda a cui non riesco a dare risposta è:
SE gli Stati Uniti tentano il tutto per tutto per salvare i petroldollari..
Perche la UE non fa niente per l’ affermazione dei petrolEuro?
Qualcuno lo sa?
Un’opera maestosa. Nel deserto australiano, un generatore di energia pulita dotato di pannelli solari produrrà 200 MW
Le idee più semplici possono essere le migliori. Il progetto australiano per la “torre solare” sembra avvalorare l’ipotesi. L’anno prossimo inizieranno i lavori di costruzione, nel deserto australiano, del camino più alto del mondo , un chilometro di altezza, rivestito esternamente di pannelli solari, per una superficie di 5 chilometri quadrati, che genererà 200 MW di energia senza inquinare l’ambiente.
Se l’america sostenesse un progetto serio di produzione alternativa e abbandonasse in parte il petrolio cosa accadrebbe nei paesi mediorientali che per decenni hanno solo succhiato dal terreno senza investire minimamente in qualcos’altro ?
gino serio
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Ridimensionare il consumo del petrolio non significa distruggere l’economia dei paesi mediorientali, ma forse solo la fine di una “necessità” dell’attacco bellico nei loro confronti.
Lo stesso problema in fondo si porrebbe nel caso in cui i giacimenti petroliferi dovessero esaurirsi…necessità fa virtù.
Caro Beppe, hai già sentito parlare del KITEGEN? Probabilmente ne sei già informato, però ti invio ugualmente l’indirizzo del suo inventore, Massimo Ippolito. Mi sembra che questa sua scoperta potrebbe cambiare il mondo intero, sempre che qualcuno non lo faccia fuori, in tutti i sensi, prima che la metta in pratica. A presto e continua così, hai tutto il mio appoggio.
Questo è l’indirizzo dove si trovano le informazioni sul KITE WIND GENERATOR
http://www.sequoiaonline.com/blogs/index.php
Fosse “solo” la guerra il problema… pensiamo all’aspetto ecologico… si certo troppi interessi più grandi di tutti noi… come dice Beppe, l’importante è sapere, conoscere, informarsi… è già qualcosa…
Rubbia è in SPagna.
perchè?
Gia’,d altronde tutto il caldo di questo periodo e’ soltanto energia sprecata!
Adriano Brasiliano 07.08.06 19:39 | Rispondi al commento |
Le tecnologie ci sono hai perfettamente ragione :-)e il nostro territorio così vario ci permetterebbe di sbizzarrirci a riguardo 🙂
Però per una volta vorrei fare un ragionamento “serio”:-)
caro adriano nel 1988 mi recai per lavoro negli USA e più precisamente tra l’arizona e il new mexico ,bene, li già esisteva il più grande impianto di produzione eolica al mondo ( non so se oggi superato ) aggiungo che gli stai uniti hanno una varietà climatica e territoriale come nussun altro al mondo ideale per la produzione di energie alternative :-).
Ma io ti chiedo questo:
Se l’america sostenesse un progetto serio di produzione alternativa e abbandonasse in parte il petrolio cosa accadrebbe nei paesi mediorientali che per decenni hanno solo succhiato dal terreno senza investire minimamente in qualcos’altro ?
Ti ricordo che l’esercito è una risorsa per la casa bianca ,però costosissima,che ha bisogno di tanto in tanto di una smaltita .
Ti ricordo anche però che gli stati uniti potrebbero benissimo risparmiare con l’esercito per investire in energie alternative senza problemi ,visto l’arsenale atomico .
Il dilemma sta qui ,e su questo l’america è divisa .
ti saluto .
E’ l’ unica soluzione che le compagnie energetiche accetterebbero, l’ unica che gli permetterebbe di conservare i propri monopoli
la guerra – almeno a questo livello – è un pretesto.Sono i petrolieri che fanno il prezzo,e lo vogliono alto per guadagnare un sacco di soldi e per i maggiori investimenti che devono fare per cerca nuovo giacimenti.Guarda oggi,un problema ad una piattaforma petrolifera e il prezzo schizza verso l’alto. E se non è la piattaforma è l’uragano nel golfo del messico,altrimenti c’è lo tsunami o la morte di qualche regnante saudita o la minaccia di qualche deficiente a capo di uno stato produttore di petrolio e c’è e c’è e c’è. E noi che facciamo? NULLA
Signor Testori io mi inchino di fronte alle sue conoscenze scientifiche ,purtroppo l’energia solare dopo un breve periodo di ammortamento,sarebbe quasi gratis!E chi potrebbe speculare su quello che è gratis…. NESSUNO!
Cordialità Piernico Fé
e’ una societa’ petrolcentrica la nostra,a volte penso che prima si moriva in tanti per le guerre anche in europa adesso le si esportano e ci si sente piu’ sicuri ma quante persone muoiono per incidenti stradali e cancro in che modo il petrolio accorcia anche la nostra vita?
cmq spero che finisca presto ‘sto petrolio, così magari si scopre che le auto possono andare anche ad alcool (ricordate Homer? un poco a me, un poco a te….:DDDDDDDDDDDDD)
Sono praticamente daccordo!
Inoltre, per rispondere al signor Paolo Rossi, vorrei dire che ci sono purtroppo dubbi che lo stesso Iter funzioni. A tal proposito potrebbe chiedere una opinione al Prof. Bruno Coppi del MIT.
Combattere il petrolio?
Meno male che sei comico, caro Beppe, il povero Mattei per molto meno in fondo ha fatto quella fine…
Vorrei fare una precisazione gli USA più che combattere la guerra dal petrolio la stanno combattendo per salvare il dollaro dall’essere ancora la moenta con cui viene quotato sulle borse internazionali. Se fosse stato per il petrolio in sè stesso gli bastava stampare più dollari finchè rimarrà la moenta con cui viene scambiato
Bah … non saremo certo noi a vedere la fine del petrolio, almeno in termini quantitativi – Anche considerando gli appetiti Americani, Cinesi ed Indiani. Semmai vedremo la crescita esponenziale dei prezzi e di pari passo l’accendersi di nuove guerre …
Hai ragione, seguo subito il tuo consiglio!
Sè si riuscisse a proporre l’olio di canapa come combustibile . . . .si risolverebbero tanti problemi nel mondo . . . . . . . . utopia PURA ,ciao al blog
ho 35 anni e credo (se mi va bene)di aver campato già metà della mia vita!!!!!se davvero la gente si rendesse conto che si muore,nn credete che tanti interessi perderebbero di colpo valore?????
domenico andria 07.08.06 19:24
—————————-
Credo sia vero il contrario Domenico.
La gente dovrebbe imparare a pensare come se fosse destinata a vivere in eterno e la morte non esistesse.
Solo allora, forse, imparebbe il rispetto per questo mondo.
Le persone in punto di morte riescono a fare cose atroci, non lo sai?
Tanto le conseguenze graveranno sulle spalle di chi resta.
Impariamo ad amare anche il mondo che ci sopravviverà.
Anche perchè, pur non esistendo l’immortalità, noi la perpetuiamo attraverso i nostri figli, i quali conservano le nostre memorie e il dna, è anche una parte di noi che va verso un futuro pieno di incognite, per questo l’essere umano dovrebbe vivere con meno egoismo, finchè ci saranno persone come te, credo che una parte di futuro sia ancora disposta ad essere salvata.
Buona serata Annamaria.
Parole sante… bravissima!!
Buona serata a te Franco e, come sempre, grazie.
comincia te! (comunque HAI RAGIONE)io in mezz’oretta me la sbrigo ma c’è gente che sta delle ore
@ Benito Le Rose
Benito, l’hai infilato il tubo?
Adriano Brasiliano 07.08.06 19:41 | Rispondi al commento |
si si non ti preoccupare .
mi sa che i film di fantascienza ne quali si vedono quattro persone che comandano il mondo e tutti gli altri a vivere di stenti sorvegliati da sbirri senza pietà, non sono poi così lontani e ‘fantascientifici’….invero jules verne, non avev forse sognato il sommergibile ed il razzo?…mamma mia ragazzi , la vedo brutta…
io non posso andare a farmi un giro, sono in malattia, ma tu no! tu puoi andare fuori dai coglioni!
Andiamo tutti a piedi e con i mezzi pubblici
E’ vero.Intanto che tira il petrolio se lo cercano tutto per loro.Ed è vero anche che pianificano campagne per le energie alternative ma in fatto di consumo sono i primi al mondo(basti pensare che se noi abbiamo a disposizione 3 kW loro ne hanno 12 o 13).
??????
tutto per loro??
ahahhahahahah
Eni in IRAk
Agip in Nigeria
SHELL
non ti parlo delle compagnie asiatiche, petronas
Oppure l inglese Bp
Agli americani gli conviene comprarlo.
Infatti quando finira il petrolio (Se finira)
Innietteranno le loro riserve
E li si faranno i soldoni hahahahahhahahahh
finirà finirà
finirà cosa? il petrolio? ma dai. Forse che l’età della pietra è finita perchè sono finite le pietre? (questa frase è stata della anni fa da Zak Yamani – saudita – ex ministro del petrolio)
@ Benito Le Rose
Benito, l’hai infilato il tubo?
@ Gino Serio
Caro Gino, l’energia o la produciamo in un altro modo, o la risparmiamo.
La tecnologia per ambedue i casi esiste, anche in Italia, eccome se esiste.
Mi ricordo perfettamente una trasmissione di Report, dedicata ai ricercatori italiani e alle loro difficoltà, dove gli stessi non riuscivano a portare avanti dei progetti in campo energetico, per mancanza di fondi, assolutamente rivoluzionari.
E’ una questione di cultura politica; o a destra o a sinistra non hanno il minimo senso di responsabilità. L’importante è avere il potere oggi, domani chissenefrega.
QUEI BASTARDI AMERICANI VOGLIONO TUTTO IL PETROLIO PER DOMINARE IL MONDO.
MA SE SCRIVEVI QUESTO NON ERI CREDIBILE VERO BEPPE??
Benito Le Rose 07.08.06 19:15
E’ vero.Intanto che tira il petrolio se lo cercano tutto per loro.Ed è vero anche che pianificano campagne per le energie alternative ma in fatto di consumo sono i primi al mondo(basti pensare che se noi abbiamo a disposizione 3 kW loro ne hanno 12 o 13).
Per quanto riguarda le lampadine a basso consumo
– siamo in estate e c’è più luce, in inverno le lampadine sono accese per molto più tempo.
-e se si ha un’attività, di luci ne tieni accese in abbondanza.Le lampadine alogene(che fanno tanto figo) sono la fregatura fatta energia.
leggi un po’ qui a proposito di petroleuro
e’ in inglese
http://www.tradersnarrative.com/oil-in-euros-59.html
poi la questione di guerra: colpevole non e’ il petrolio
Non so se e’ stato tradotto questo libro in Italiano
autore e’ uno dei piu’ importanti inventori degli ultimi anni Raymond(Ray) Kurzweil
http://en.wikipedia.org/wiki/Ray_Kurzweil
vedi anche the singularity summit di Stanford university:
http://sss.stanford.edu/
il libro s’intitola “The Singularity is near”
la tecnologia (nanotecnologia , biomimetica, robotica..) cambiera’ radicalmente la nostra vita su questa pianeta, ed e’ v i c i n o.
ciao
Io vivo in Indonesia…mi spiegate perche’ qui la benzina continua a costare 35 centesimi al litro, considerando che devono raffinarla oltre confine visto che qui non ci sono raffinerie??? Ma non e’ che lo stato vi frega un pochettino con le super tasse applicate su ogni singolo litro che acquistate? Meditate gente medidate
uso “rispondi al commento” x non usare lo spazio comune, io!!! tu invece come al solito sei maleducato prepotente e alquanto stronzo e degli altri te ne freghi.
“Le energie alternative sono ormai obbligatorie. Questa è la vera emergenza.”
Due frasi che dicono tutto ! Insomma se dobbiamo proprio scegliere un solo tema da portare avanti con forza questo è sicuramente quello giusto… Penso che nessuno abbia voglia di morire per una guerra o per mancanza di energia… ma se non si fa qualcosa questo spettro sarà per noi inevitabile e… non certo tra 20 o 30 anni, ma molto prima !
“Per far terminare le guerre bisogna combattere il petrolio”
Che idiozia,.. come se non si trovasse alcun altro motivo per fare una guerra, il mondo è in guerra da quando è nato e l’uomo ne è il suo schiavo inconsapevole. La verità è che nessuno è capace di fermare una guerra, ma vi siete mai chiesti il perchè??
Il motivo principale per cui si fà una guerra è l’interesse economico. In questo caso il petrolio è l’elemento catalizzatore. In parole spicciole: io faccio guerra a te per prenderti qualcosa che io non ho.
forse perchè,come cantava anni fa De Gregori in “generale”:la guerra è bella anche se fa male………..
Adnan Hajj aveva ritoccato un’immagine dei bombardamenti israeliani
Smascherato da un blog su internet, è stato cacciato dall’agenzia
Aggiunge il fumo a una foto di Beirut
fotografo licenziato dalla Reuters
Scoperto anche un secondo falso, ritirati dal mercato tutti i suoi scatti
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/esteri/medio-oriente-11/foto-ritocco/foto-ritocco.html
Quanti cazzari al mondo, ma quanti…tanti.
tanti cazzari 07.08.06 19:30 | Rispondi al commento |
TAnti cazzari se leggi repubblica le notizie le sai sempre 3 giorni dopo.
http://www.informazionecorretta.com/
Avete un debito nei libri contabili, ma finché l’assegno non arriva alla banca, non dovete pagare.
In realtà, avete avuto il televisore per niente.
Questa è la posizione in cui gli USA hanno goduto per oltre 30 anni: hanno sfruttato il commercio mondiale per tutto questo tempo.
Hanno ricevuto un’enorme sussidio da tutti quanti.
Poiché il debito ha continuato a crescere, hanno dovuto emettere più soldi (staccare più assegni) per continuare a fare affari.
Non c’è da stupirsi se è una potenza economica.
Finché un giorno, un benzinaio dice che accetterà anche gli assegni di qualcun altro; altri pensano che potrebbe essere una buona idea.
Se la tendenza prende piede, non ci sarà più la corsa ai vostri assegni che fileranno dritti dritti in banca.
Visto che in banca non avete abbastanza soldi per onorare tutti gli assegni, vi ritroverete immersi nei guai fio al collo!
I dollari emessi dagli stati Uniti, gli “assegni” staccati, inizieranno a essere presentati per il pagamento, grattando via l’illusione di valore che li sosteneva.
La situazione economica reale degli Stati Uniti naviga in acque profonde; sono la nazione più indebitata della terra, devono pagare circa 12.000 dollari per ogni singolo individuo dei suoi 280 milioni di uomini, donne e bambini.
Si trovano in una posizione peggiore dell’Indonesia quando alcuni anni fa implose economicamente, o in quella più recente dell’Argentina.
Copyright 2003 Geoffrey Heard, esperto di questioni ambientali e di diritti dell’uomo, residente a Melbourne, Australia.
Spiegazione corretta e precisa
Se gli Stati Uniti (63,1% debito/PIL) “navigano in acque profonde”, noi italiani siamo già morti e nessuno ce l’ha ancora detto (106,2% debito/PIL).
Una curiosità: il debito pro capite (a differenza del reddito pro-capite) è un indice puramente giornalistico, di nessuna valenza statistico – economica (perchè non imputabile ai cittadini – vedi rapporto tra stato, emissione moneta, bance centrali private). Gli indicatori chiave li trovate alla fonte:
http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/it/index/international/laenderportraets/italy/blank/kennzahlen.html
Comunque se facciamo un rapporto anche tra questi indicatori ne usciamo con le ossa rotte: USA 12.000 $; Italia 26.000 euro).
Siamo noi che siamo già implosi o gli USA hanno ancora ampi margini e la pressione del debito non è così grave come viene dipinta in questo articolo?
L’analisi di Heard è semplicistica (del resto non è un economista); casomai il problema è che dal 1971 (quando sono saltati gli accordi di Bretton Woods) l’emissione di moneta da parte degli stati non è più agganciata alle riserve in oro.
Nella peggiore delle ipotesi, l’unione di tali componenti potrebbe causare un crollo del dollaro rispetto alle principali valute internazionali, un vertiginoso aumento dei prezzi petroliferi (oltre i $100 al barile), un peggioramento delle situazioni militari gestite da Usa e Gran Bretagna in Medio Oriente, una crisi economica e finanziaria paragonabile a quella scoppiata nel 1929, un improvviso stop del processo di globalizzazione, un collasso dell’asse transatlantico con conseguenti pericoli per il mondo intero.
Le conseguenze dell’ultima settimana di marzo saranno cruciali. Per gli investitori privati la scelta sembra essere forzata: e’ ormai chiaro che il dollaro non gode piu’ di quella fama di valuta “rifugio” che lo ha caratterizzato per cosi’ lungo tempo: il recente rally dell’oro potrebbe essere la spiegazione a tale evento, cosi’ come dimostrato dai numerosi operatori che hanno saggiamente anticipato tale trend.
Fate finta di essere sommersi dai debiti, ma ogni giorno fate assegni per milioni di dollari che non avete: l’ennesima auto di lusso, una casa per le vacanze sulla spiaggia, il giro attorno al mondo che avete sempre sognato.
I vostri assegni non dovrebbero valere niente, ma continuano a permetterVi di comperare cose perché non arrivano mai in banca!
Avete un accordo con i proprietari di una cosa che tutti vogliono, per esempio benzina o metano e secondo quest’accordo loro sono tenuti ad accettare solo i vostri assegni come pagamento.
Ciò significa che tutti devono fare incetta dei vostri assegni cosi possono usarli anche per comperare altre cose.
Staccate un assegno per comperare un televisore, il proprietario del negozio scambia il vostro assegno con benzina o metano; quell’esercente lo usa per acquistare della verdura dal fruttivendolo, il fruttivendolo lo passa per comperare pane, il fornaio lo usa per comperare la farina e cosi di seguito, senza fermarsi, ma non ritorna mai alla banca.
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Punto numero 2: “La sospensione della pubblicazione dell’indicatore macroeconomico M3”
Con tale decisione, fortemente criticata dalla comunita’ degli economisti ed analisti finanziari, l’evoluzione della quantita’ di denaro denominato in dollari a livello globale perdera’ di trasparenza. Nell’ipotesi di un forte deprezzamento del dollaro, cosi’ come spiegato poco sopra, si potrebbe assistere ad una massiccia vendita dei bond del Tesoro americani detenuti nei Paesi asiatici ed europei e in quelli produttori di greggio. Cio’ permetterebbe agli Stati Uniti di “nascondere”, per il maggior tempo possibile, due decisioni, in parte imposte dalle scelte politiche ed economiche degli ultimi anni: la “monetarizzazione” del debito Usa e il lancio di una politica monetaria che possa sostenere l’attivita’ economica a stelle e strisce.
Punto numero 3: “L’intervento militare contro l’Iran”
L’Iran gode di significativi asset strategici e dell’abilita’ di intervenire direttamente sull’output di greggio, alterandone il livello globale. Numerose le possibilita’ da non trascurare, alla portata di uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo: il blocco delle stretto di Ormuz (situato tra il golfo Persico e quello di ‘Oman e che separa l’isola di Ormuz dalle coste dell’Arabia), l’intervento nei conflitti in corso tra Iraq e Afghanistan, il ricorso al terrorismo internazionale nel caso estremo di un crollo dei rapporti con l’Occidente. Se gli Usa decidessero di intervenire militarmente contro l’Iran, potrebbero correre il rischio di rimanere privi del supporto degli europei, ancora titubanti sul modo in cui e’ stata gestita l’invasione dell’Iraq. Allo stesso tempo, il conseguente aumento dei prezzi petroliferi, potrebbe portare i Paesi asiatici, e la Cina in particolare, ad opporsi all’operazione, forzando gli Stati Uniti (o Israele) ad un intervento autonomo, senza l’appoggio delle Nazioni Unite.
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Gli analisti e ricercatori dell’associazione hanno identificato ben sette componenti che potrebbero indurre ad una crisi totale in cui sara’ coinvolto l’intero pianeta sia dal punto di vista politico che finanziario ed economico, nonche’ militare:
1. Crisi di fiducia nel dollaro
2. Crisi della stabilita’ finanziaria americana
3. Crisi petrolifera
4. Crisi della leadership statunitense
5. Crisi del mondo Arabo-Musulmano
6. Crisi della governabilita’ globale
7. Crisi della governabilita’ europea
Cerchiamo ora di spiegare come i primi 3 di questi eventi possono contribuire allo scoppio di una crisi globale.
Punto numero 1: “La creazione di una borsa petrolifera iraniana prezzata in euro”
Il verificarsi di tale evento rappresenterebbe la fine del monopolio del dollaro sul mercato petrolifero globale, con conseguenze immediate sui mercati internazionali della valute. In tal contesto, i Paesi produttori di greggio sarebbero in grado di prezzare il proprio output in valuta europea e, allo stesso modo, i Paesi europei sarebbero in grado di acquistare quantita’ di petrolio utilizzando la propria valuta, trascurando il cambio in dollari. In pratica, solo un minor numero di operatori avrebbe la necessita’ di un ammontare in valuta americana, con la conseguenza di una pesante svalutazione del dollaro. In uno scenario del genere, non sarebbe da escludere un cambio euro/dollaro di 1.70 entro la fine del 2007.
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e allora vedi di goderteli i soldi che hai, fatti il gito del mondo, fai qualsiasi altra cosa ma togliti dalle balle!!!!!
Sacilotto carmen 07.08.06 19:26 |
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Discussione
ahhahahahh Grande post!!!!
Come si fa a cambiare?
vi posto a memoria questo articolo segnalato da Max Stirner in data 7 marzo….
ALERT CATASTROFE SISTEMICA La settimana del 20-26 marzo rappresentera’ l’inizio di una crisi politica che potrebbe sfociare in una crisi economica e finanziaria simile al 1929. Motivi: la borsa petrolifera di Teheran in euro e l’abolizione della M3 da parte della Fed.
7 Marzo 2006 0:55 NEW YORK
Il contenuto di questo articolo e’ una traduzione letterale ma parziale di un rapporto del Laboratoire européen d’Anticipation Politique Europe 2020. Il pensiero degli autori non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.
(WSI) – Il Laboratoire européen d’Anticipation Politique Europe 2020 (LEAP/E2020) stima, con una probabilita’ dell’80%, che la settimana del 20-26 marzo rappresentera’ l’inizio di una significativa crisi politica che potrebbe sfociare in una crisi economica e finanziaria simile a quella scoppiata nel 1929. Nel caso di un intervento militare da parte degli Stati Uniti o di Israele contro l’Iran, le probabilita’ dello scoppio della crisi ammonterebbero al 100%.
L’allarme e’ basato su due eventi fondamentali che si verificheranno nella settimana in questione. Il primo riguarda la decisione iraniana relativa all’apertura della prima borsa petrolifera prezzata in euro, che dovrebbe aprire il prossimo 20 marzo a Teheran e sara’ disponibile per tutti i produttori petroliferi della regione; il secondo riguarda la decisione della Federal Reserve americana di sospendere la pubblicazione dei dati relativi all’offerta di moneta M3 (che rappresenta uno degli indicatori piu’ affidabili per la stima dell’ammontare in dollari circolante nel mondo) a partire dal 23 marzo prossimo.
Gli analisti e ricercatori dell’associazione hanno identificato ben sette componenti che potrebbero indurre ad una crisi totale in cui sara’ coinvolto l’intero pianeta sia dal punto di vista politico che finanziario ed economico.
segue
E chi se la sente di contraddirli???
hai detto sì?
1 dollaro in più al barile….
hai detto no?
2 dollari in più….
non hai detto niente?
5 dollari in più un’altra volta impari….
non so se vi rendete conto ma fanno tutto quello che vogliono…. e purtroppo questo andrà avanti fino a che ci sarà ancora un dollaro nero sotto terra da far venire in superficie (a inquinare), ma quanto deve costare un litro di benzina per far diventare vantaggiosi gli investimenti per le energie alternative? 5 euro?????
allora mandatela a 5 euro così ci diamo una mossa che l’inquinamento non ci farà tirare più il pisellino!!!!
P.S. GRILLO FOR PRESIDENT
quanti di voi sopravvivono senza andare in bagno???
Benito Le Rose 07.08.06 18:42
IO ANCHE SETTE GIORNI,
SOLO CHE DOPO QUALCHE GIORNO INIZIO A FARE DELLE PUZZE TIPO CESSI SPORCHI IN PUTREFAZIONE.
ALLORA MIA MOGLIE VUOLE CACCIARMI DA CASA,MA IO LE FACCIO SOTTO LE COPERTE E POI CHIUDO AI LATI E LE IMPRIGIONO.
SOLO CHE DOPO RESTANO IMPREGNATE LE LENZUOLA,E MIA MOGLIE SE NE ACCORGE PRENDENDOMI A CALCI E FACENDOMI DORMIRE SUL DIVANO.
TUTTO STO CASINO PER UNA LOFFETTA………..
BUON NATALOFF (in russo). 07.08.06 19:23 | Rispondi al commento |
ahahhahahahhahahahhahahahhahahah
grande!!!!!
mi ai fatto ridere ahahahahahhahahahha
LO SO !!
Capisc’a me
ho 35 anni e credo (se mi va bene)di aver campato già metà della mia vita!!!!!se davvero la gente si rendesse conto che si muore,nn credete che tanti interessi perderebbero di colpo valore?????
E’ talmente vero che nessuno può permettersi di pensarci in maniera razionale… Che ne pensi?
L’unica soluzione è il nucleare, la fissione per i prossimi 50 anni la fusione all’idrogeno (Vedi Iter) poi
Questi commenti li scrive la lobby dei Benito Le Rose per ottenere il riconoscimento dell’infermita’ di mente e connessi aiuti economici e presidi sanitari gratuiti. Diffondeteli, aiutate anche voi i Benito Le Rose.
Benito Le Rape 07.08.06 19:18 | Rispondi al commento |
HAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHA
si aiutatemi ,possibbilmente con euri freschi freschi. scherzo non ho bisogno di soldi sono ricco gia di mio.
e allora vedi di goderteli i soldi che hai, fatti il gito del mondo, fai qualsiasi altra cosa ma togliti dalle balle!!!!!
segue…combatto ho creato un comitato “+ENERGIA “pulita” ALLE FAMIGLIE” per indurre la multiutility per l’energia bresciana a concedere un finanziamento aggiuntivo a quello statale, per tutte le famiglie che intendono montare il fotovoltaico sulle proprie case(magari a totalizzare la quantità di energia che produrrebbe un nuovo inceneritore la cui costruzione è nei programmi), come forma d’indennizzo ambientale da parte della MultiutiutilitY A.S.M.spa che da decenni consuma territorio utilizza acqua a volontà per raffreddare gli impianti e ci “condiziona” l’aria incenerendo i rifiuti, ma le bollette sono sempre più alle stelle…situazione predominante di un monopolio privatizzato, che di privato ha ben poco, basta vedere i soci che alla fine sono Comuni, Provincia ecc. che rendono incontendibile di fatto la proprietà sul mercato, attuando un monopolio che più formidabile di così si muore..le stesse faccie che amministrano le Istituzioni, siedono nel consiglio di amministrazione della multiutiliti attuando un giro “incestuoso” dal formidabile potere.
La mia modesta iniziativa ha più della provocazione, “+ENERGIA”pulita”alle FAMIGLIE”, ma mi piacerebbe vedere anche solo uno di Voi sottoscrivere liberamente l’iniziativa…www.energ-etica.org fatelo con una e-mail da li se volete, e vediamo se in qualche modo riusciamo ad unirci in forza e mostrare qualche cosa ai ns. “dipendenti”….beppe di questa storia di brescia, ne sà qualcosa, anche perchè se riuscissi nell’intento, con l’aiuto di tutti, si potrebbe avere un’alternativa concreta agli inceneritori che la stessa multiutility sarebbe intenzionata a far spuntare come funghi disseminati qua e la sul territorio bresciano…noi ritengo ragionevolmente, abbiamo già data, sarebbe ora di diversificare saggiamente..VI ATTENDO NUMEROSI, se avete coraggio!!!!!
+ ENERGIA “pulita” alle famiglie, comitato spontaneo apolitico per ottenere finanziamento come indennizzo ambientale alla popolazione bresciana che “ospita” il Grandefratello, la multiutility bresciana dellenergia che incenerisce i rifiuti e produce energia consumando territorio ed acqua ed aria. Con i finanziamento di A.S.M. le famiglie potranno scegliere il FOTOVOLTAICO in alternativa alle nuove centrali a turbogas previste dal piano di industriale ddella Multiutility che le vuole costruire ancora sul territorio bresciano. ABBIAMO GIA’ DATO in termini di disponibilità e di soldi sulle bollette salatissime e sempre più care….ragionevolmente si dovrebbe cambiare strategia e diversificare, con l’aiuto del buon senso di tutti….
ADERITE….www.energ-etica.org
http://www.giovannibiasini.it?
Pienamente d’accordo con il post iniziale di Beppe Grillo. Hai centrato in pieno la questione. Purtroppo è la pura verità. L’amara e tragica verità. Purtroppo al primo posto ci sono solo e soltanto gli sporchi e loschi interessi delle industrie delle armi (la fabbrica dei rifiuti) e poi di quelle del petrolio. Ma intanto a farne le spese sono solo e soltanto i bambini, sempre e soltanto i bambini e non quelli sempre più ricchi e viziati, ma quelli sempre più poveri e affamati, su cui vengono continuamente scaricati quei rifiuti e quell’immondizia, purtroppo, sempre più letali, per nuove sperimentazioni. Vorrei vedere, (ma poi mi dicono terrorista) solo una piccolissima e minuscola bombetta scoppiare nel praticello del ranch in cui giocano i pargoletti degli uomini più “in” del Mondo intero. Solo una? Non bestemmiare! Neanche una! Loro devono vivere bene perchè saranno i futuri Re dei re. Mentre intanto quante ne hanno dovute subire i bambini libanesi o iracheni o afghani o serbi o gli stessi bambini tedeschi, francesi, italiani durante la seconda guerra mondiale? O quelli giapponesi? E’ sconcertante, davvero sconcertante, notare come il Mondo intero continui a condannare, sempre, i civili innocenti scampati al massacro che chiedono, invece, solo Pace e ritiro delle truppe occupanti. Non solo, il Mondo intero appoggia e favorisce i conquistatori, chiamandoli, addirittura, liberatori della Patria. Ma perchè, esiste pure una Patria? Ma non vi sembra che tutto ciò sia abbastanza? Ma un Dio, un semplice Dio, o tanti dei, se esistono, all’interno della Terra o sopra la terra, nei cieli o nello spazio, perchè “diavolo” non fermano le mani degli assassini, come venne fermata quella “mano”, raccontata nelle “Sacre Scritture”?
HA GINEVRA.
PERCHè MI CORREGGI??
Io spero che il petrolio arrivi a costare 300 dollari al barile; vedrete quante soluzioni salteranno fuori!!
Adriano Brasiliano 07.08.06 19:05 | Rispondi al commento |
Vedi adriano credo che la soluzione stia proprio qui 🙂
E credo che molti americani spingano in quella direzione 🙂 e cioè fare in modo che il petrolio diventi un lusso .
Per quanto se ne dica gli stati uniti sono al primo posto per ciò che riguarda la ricerca in energia alternativa in ogni settore 🙂
dall’eolico ,all’idroelettrico ,al solare :-).
E ancora una volta saranno loro ad abbattere un mito 🙂 che in questo caso è il petrolio .
A quel punto posso assicurarti che i paesi arabi produttori di petrolio senza la mediazione americana in politica estera ,entreranno in una profonda crisi 🙂 allora si che inizieranno le guerre vere .
Sicuramente ecologica, come soluzione. Prova a chiedere al microcosmo batterico che vive sott’acqua al buio. Senza contare che…TUTTI hanno un lago gelato nelle vicinanze di casa.
Ottima scelta.
A Livorno il primo distributore in Italia di idrogeno
Non solo sarà il primo distributore di idrogeno di Italia, ma sarà addirittura il primo erogatore al mondo di idrogeno prodotto utilizzando energia rinnovabile.
Il nuovo impianto sarà realizzato nella stazione di servizio Agip di Grecciano (Collesalvetti) sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. “Nei prossimi mesi sarà pronto l’erogatore di idrogeno gassoso – spiega Giuseppe Mele, agente di zona di Eni, al quotidiano ambientale Greenreport.it – che andrà così a completare la stazione multienergy, dove sarà possibile rifornirsi di qualsiasi tipo di carburante oggi esistente: benzina, diesel, gas, metano e, appunto, idrogeno”.
Il nuovo erogatore sarà inizialmente utilizzabile da pochissimi veicoli, dal momento che l’impianto ad idrogeno è ancora poco diffuso, ma rappresenta comunque una novità assoluta nel panorama della circolazione stradale: “Per ora – precisa Mele – non esiste una normativa italiana che consente ai veicoli alimentati a idrogeno di circolare e quindi verranno a rifornirsi solo i prototipi di Multipla bifuel e i Doblò che stanno progettando alcune aziende di Pontedera, come la Ilt, in collaborazione con la Piaggio. Ma potrebbe, però, capitare a fare rifornimento qualche automobile tedesca, visto che in Germania esiste già qualche distributore a idrogeno”.
L’altra grande novità, secondo l’Eni, riguarda le fonti rinnovabili. “La stazione di Grecciano – conclude Mele – è in grado di produrre 110.000 dei 300.000 kilowattora annui che rappresentano il fabbisogno di tutta l’area di servizio. Questo importante risultato lo abbiamo raggiunto grazie ai pannelli solari che rivestono tutta la superficie del tetto e alle torri eoliche installate sul retro della stazione: un impianto ibrido quindi, realizzato vincendo un bando della Regione Toscana.
Fonte: ANSA
“Il 50% se ne è già andato. Una parte del rimanente 50% ha costi di estrazione insostenibili. Quando la domanda aumenta, India e Cina, e l’offerta diminuisce il prezzo aumenta. E quando non c’è petrolio per tutti, i più forti, i più armati lo pretendono per loro. Il petrolio si chiama Golfo Persico. La guerra mondiale per il petrolio è in atto e finirà quando il petrolio si esaurirà. Quanto ci vorrà? Venti, trent’anni?”
SCUSAMI BEPPE,
MA SE SONO SICURI CHE IL PETROLIO FINISCE
NON TI SEMBRA UN CAVOLATA FARE LA GUERRA PER QUALCOSA SHE STA PER FINIRE??TANTO FINISCE :-))
NON CREDI CHE SIA PIU LOGICO INVESTIRE SULLA RICERCA (QUELLO CHE STANNO FACENDO GLI STATI UNITI)
E TROVARE UN ALTRA FONTE DI ENERGIA, E LI VERAMENTE DOMINARE IL MONDO(ECONOMICAMENTE)??
NON ERA PIU LOGICO DA PARTE TUA SCRIVERE:
QUEI BASTARDI AMERICANI VOGLIONO TUTTO IL PETROLIO PER DOMINARE IL MONDO.
MA SE SCRIVEVI QUESTO NON ERI CREDIBILE VERO BEPPE??
Vedi, il problema è la ristrettezza mentale. Volendo anche ammettere che l’america stia “studiando” una fonte energetica alternativa, non volendo toccare il tasto delle produzioni dell’80% degli oggetti che usi abitualmente nell’arco della giornata ma volendosi basare solo sul fabbisogno energetico, quale pensi possa essere il tempo utile per la conversione in scala mondiale? Secondo te, in questo lungo periodo di transizione il petrolio “rimasto” potrebbe far gola a qualcuno? L’economia gira intorno al petrolio, è un dato di fatto e le nazioni al passo con i tempi sono quelle economicamente più abbienti, effettivamente credo che il possesso e l’utilizzo di questo “poco” petrolio rimasto sia un brutto affare.
3 agosto 2006 Appello di Helga Zepp LaRouche, presidente del Buergerrechtsbewegungs Solidaritaet (Movimento Solidarietà in Germania)
Fermiamo la terza guerra mondiale!
Con la Dottrina LaRouche per il Sud-Ovest Asiatico!
Il mondo sta precipitando verso la terza guerra mondiale, e questa volta la guerra assumerà caratteristiche molto più terrificanti di quelle precedenti, perché si tratterebbe di una guerra globale asimmetrica, condotta con armi di distruzione di massa e metodi di guerra irregolare. Le istituzioni alla guida del mondo e l’economia mondiale non reggerebbero all’impatto di una simile escalation, e la conseguenza sarebbero nuovi secoli bui per l’umanità.
E’ giunto il momento che i governi trovino il coraggio di intervenire. Devono dire chiaramente al Presidente americano Bush che il gioco pericoloso a cui sta giocando, quello di aizzare Israele contro il Libano, ha portato lo stato di Israele sull’orlo del suicidio, mettendo in moto una spirale di violenza che finirà solo in un inferno, se non verrà interrotta.
La mossa più intelligente che potrebbe fare Israele in questo momento sarebbe il ritiro immediato ed incondizionato delle proprie truppe dal Libano. Bisogna ricordare che gli Hezbollah nacquero come reazione all’invasione israeliana del Libano nel 1982. Non serve aspettare i negoziati per un cessate il fuoco, occorre cessare ogni attività bellicosa e mettere all’ordine del giorno un piano di pace per tutta la regione, che includa l’esistenza di Israele e della Palestina come due stati dagli eguali diritti. Lo stato palestinese dovrà essere posto in condizione di esistere politicamente ed economicamente, senza trasformarlo in una nuovo Bantustan.
Occorrerà eliminare la causa del conflitto tra Israele e Libano: i territori occupati da Israele (gli insediamenti a Scheeba e sulle alture del Golan) dovranno essere restituiti, e bisognerà trovare una soluzione giusta per le centinaia di migliaia di profughi palestinesi. Se non verranno rimosse le cause storiche del conflitto non ci sarà alcuna soluzione.
La dottrina LaRouche per il Sud-Ovest Asiatico
Già nell’aprile 2004 il leader democratico americano Lyndon LaRouche propose un piano concreto per realizzare una pace duratura nel Sud-Ovest Asiatico. Da allora la situazione in Iraq ed Afghanistan si è aggravata in modo catastrofico: in Iraq continua l’escalation di attacchi nei confronti delle truppe straniere ed infuria la guerra civile, in Afghanistan è in corso una controffensiva dei Talebani, rendendo insostenibile la presenza delle nostre truppe. Il piano di pace per tutta la regione proposto da LaRouche (dottrina.htm in questo sito) contiene i seguenti punti programmatici:
Un piano di pace competente dovrà fondarsi sui principii che ispirarono la Pace di Westfalia. Nel 1648, quel trattato pose fine ai conflitti di religione che si protraevano da secolo e mezzo, infine sfociati nella famosa Guerra dei Trent’anni. Il trattato definì un principio fondamentale, ovvero che la politica estera di ciascuna nazione debba orientarsi al “bene dell’altro”, un principio che divenne la pietra angolare del moderno diritto internazionale dei popoli.
Per il Medio Oriente ed il Vicino Oriente questo significa concretamente che la regione ora interessata dai conflitti militari, l’Iran, l’Afghanistan, l’Iraq, i Paesi del Golfo, la Siria, la Turchia, Israele e la Palestina, vanno considerati un’unica regione, per la quale occorra attuare un piano comune di sviluppo economico.
Tutte le truppe straniere devono quindi abbandonare l’Iraq e l’Afghanistan. Le Nazioni Unite dovranno aiutare le popolazioni di questi due Stati a ricostruire governi sovrani. Nel caso dell’Iraq, sarà necessario l’aiuto dei Paesi vicini: Iran, Siria, Turchia e – naturalmente – Egitto, che è molto importante, anche se non direttamente coinvolto, giacché il conflitto in Iraq va al di là dei confini.
Il nostro scopo deve essere la stabilità di quella regione.
Dal punto di vista del mondo arabo, sarà credibile soltanto una soluzione che garantisca l’esistenza di due Stati indipendenti.
Affinché il piano possa funzionare, deve riuscire ad apportare sviluppo economico. Volando sopra questa regione, dall’aereo non si vede che deserto. L’acqua scarseggia e le falde sono sempre più esigue. Per prima cosa, pertanto, dobbiamo dissalare l’acqua del mare e costruire sistemi di irrigazione. A tale scopo il Reattore Nucleare ad Alta Temperatura sviluppato dal Professor Schulten a Juelich, ora in costruzione in Cina e in Sud Africa, rappresenta senz’altro la soluzione migliore.
Giacché i neoconservatori che governano a Washington sono riusciti a portare la considerazione per gli Stati Uniti al livello storico più basso, è indispensabile che il Piano per il Sud-Ovest Asiatico porti il nome del suo autore, Lyndon LaRouche. Come dice il testo stesso della Dottrina LaRouche,
“Nessuna politica del genere enunciata dagli Stati Uniti, nemmeno riprendendo letteralmente tutto quanto qui esposto, potrebbe essere accettata dalle popolazioni della regione a meno che il governo degli USA non identifichi espressamente e per nome tale dichiarazione come l’adozione della “Dottrina LaRouche”. Nessun’altra figura politica degli USA sarebbe oggi in grado di riscuotere la fiducia del mondo arabo e di altre parti del mondo a tale scopo.”
Considerato il fatto che il sistema finanziario globale è sull’orlo del collasso, è ancor più importante mettere all’ordine del giorno la questione della ricostruzione dell’economia mondiale. La realizzazione della Dottrina LaRouche ne fa parte.
I governi del mondo devono esigere dagli Stati Uniti d’America la cessazione di qualunque forma di sostegno all’azione suicida di Israele. Devono apertamente ammettere che la guerra in Iraq è fondata su delle menzogne, e che anche il governo di Israele è stato indotto a credere a menzogne dello stesso tipo, tanto da arrivare ad illudersi di poter “cacciar via” gli Hezbollah in cinque giorni. A Washington, nel frattempo, si sente una voce persistente, secondo cui la Casa Bianca starebbe cotringendo Isreale a preparare una nuova Sorpresa d’Ottobre: per farla breve, il piano prevede che, poco prima delle elezioni politiche americane del novembre 2006, vengano ritrovate sul suolo siriano le “armi di distruzione di massa irachene”, fornendo un pretesto per attaccare la Siria. I nostri governi, compreso quello tedesco dovrebbero smascherare queste menzogne prima che sia troppo tardi.
Negli Stati Uniti d’America, ci sono individui coraggiosi che hanno cominciato a criticare apertamente l’Amministrazione Bush, ad esempio il parlamentare democratico John Murtha, il senatore repubblicano Hagel, e Brent Scowcroft, ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale dei presidenti Gerald Ford e George Bush padre. In un recente articolo sul Washington Post Scowcroft per esempio dice: “Il conflitto attuale ha messo il mondo in allerta. Ora, forse più che in passato, abbiamo la possibilità di mettere a frutto queste preoccupazioni e questa agitazione, per giungere ad una soluzione competente alla tragedia che dura da 58 anni.” Scowcoft prosegue dicendo: “Gli Hezbollah non sono la fonte del problema; sono un effetto che è derivato da una causa a monte, che è il tragico conflitto palestinese iniziato nel 1948.”
Se le parti in causa continueranno ad attenersi al principio della vendetta, non troveremo alcuna via di uscita, e saremo tutti, in seguito, esposti all’esplosiva spirale di una guerra asimmetrica. Pur comprendendo la rabbia e l’oltraggio provati nel mondo arabo, per la morte di donne e bambini a Cana, appena fuggiti in una zona che si riteneva sicura, riteniamo che questa guerra debba comunque finire, per il bene di tutti i bambini della regione. I bambini sono innocenti.
E’ ovvio che soltanto un cambiamento della politica statunitense potrà garantire la pace. Questo non significa però che in Europa e nel Sud-Ovest Asiatico non si debba far nulla per contribuire a questo processo. Il modo migliore per farlo è dar vita a una discussione pubblica, la più ampia possibile, sulla Dottrina LaRouche, per chiarire al mondo intero che esiste una alternativa alla terza guerra mondiale.
Mi chiamo Piernico Fè:le rispondo io che sono un ignorantone,in attesa della eventuale risposta suadente di Prodi .
I nostri ricercatori,gent.ma Annamaria lavorano
presso paesi governati da persone più intelligenti e meno trafficone ,di quelle che vogliamo noi italiani a governarci.Cordialità Piernico Fé
O madonna Piernico!
E questo cosa c’entra con il mio post?
Compralo, infilati un tubo in un orecchio e rinfresca quel popo’ di cervello che ti ritrovi.
Io la ri-posto…non si sa mai…
LETTERA APERTA A ROMANO PRODI
*****************************
Caro sig. Prodi,
da italiana io le chiedo di farci la cortesia di far tornare in Italia tutti gli scienziati, ingegneri, tecnici che i precedenti governi hanno fatto in modo che ci fossero derubati da altre nazioni.
In quest’era d’incertezza per il futuro del pianeta, io vorrei che lei investisse quanto più denaro possibile per farli tornare a casa e per dargli i mezzi per ricercare soluzioni energetiche e di vita che ci rendano autonomi e liberi da ogni ricatto.
Il mondo stà già impazzendo per il potere e il petrolio non è ancora finito…che succederà dopo?
Dove sono finiti i nostri ricercatori Sig.Prodi?
In quali paesi stanno lavorando adesso?
Grazie dell’attenzione
Ha capito, dagli tempo
cari srittori e lettori del blog di beppe grillo
siete persone che non anno studiato la storia vera , per capire tutto quello che succede nel mondo basta capire chi ci controlla veramente;
velo dico io chi ci controlla, le grandi famiglie ibride che sono state create milioni di anni fa ,da entita della quarta dimensione, cioe’ rettiliani , loro vivvono assorbendo la nostra energia negativa, e fanno di tutto per far si che il mondo vadi in malora, provate a dirlo a un rookfeller a un bush cosa combinano nel bosco boemio, sacrifici di banbini,li sgozzano senza pieta , e la loro cena ::::::::cari lettori
Bravo, era il tassello che mancava, sono anzi stupito che mancasse.
Te, invece, un ripassino di italiano no, eh?
velo????entita???vivvono????vadi????rookfeller???banbini????pieta????
che dicevi a proposito dello studio???
Cara Ida, che ne dici di abbandonare lo studio della storia e dedicarti un pò alla grammatica italiana???
“anno”; “velo”; “entita”; “vivvono”; “il mondo vadi”; “rookfeller”; “banbini”,”pieta”.
cara ida lascia stare la storia e cerca invece di dedicarti un pò di più alla grammatica!!!!ehehehe!!!!
non credi sia arrivato il momento di abbandonare la storia per dedicarti alla grammatica!!!!!ehehehehe
Non ho caIz da fà, chi mi fa compagnia per qualche ora, giusto per scialarmi poi con il “panino” delle 20?
e tu uno di quelli con un auto sicuramente (4×4)e che la usa anche per andare dal panettiere davanti a casa a 200 metri,e poi va in palestra a sudare sulla cyclette,quando potrebbe far uso di una bella bicicletta
Premio Nobel a Beppe GRILLO:
HA SCOPERTO L’ACQUA CALDA!!!
Ciao Cosiminaaaaaaaaaa!
Oggi non ho avuto neanche un minuto per leggerti accidenti.
Un bacione.
E’ LA MERDA CHE PRODUCE LA TERRA.
penso che sia sucuramente cosi’
sono andato a vedermi il motore di schietti,che e’ alla fine un frigo(?)
l’olio di colza ,dove bisogna metterlo?
non lo so’
io avevo sentito parlare della propulsione a “calamita”,su internet si trovano solo siti di sette religiose che spiegano in soldoni la propulsione elettromagnetica,e poi c’e la rolls-royce che fa ricerche,ma sul loro sito c’e poco…
help me..
già…da dove cominciare…cosa fare…inizio con le lampadine…anche se a casa noi mangiamo presto e guardiamo la tv al buio…però quando leggo la lampadina a basso consumo ci sta…
Leggete “Fine Corsa” di Jeremy Leggett (geologo di fama internazionale ha lavorato per un decennio nell’industria petrolifera) e “auguriamoci che questo libro non diventi un necrologio per la specie umana” (“The Guardian”).
Perfetto approfondimento del post del nostro immarcescibile Grillo.
per esempio?
La statistica e’ quella scienza che dice che se hai la testa nel congelatore
e i piedi nel forno, mediamente stai bene.
buonasera al blog in particolare annamaria,raffa,gert liliana,francesco,alessandro …e scusate se ne dimentico alcuni ciaooooooooooooooooo
ciao bella Cosimina!!!!!!
e io spero che vada a costare 5000 al barile e cvhe non lo diano + a chi è con gli Stati Uniti e Israele
Innanzitutto si possono sostituire tutte le lampadine a incandescenza (40,60,100 WATT)
con quelle a basso consumo(tipo 8,11,13,18,20 WATT).
Costano un po’ di più, ma se fatto da tutti si possono costringere le varie Tungsram,Osram,Philips a cambiare le loro produzioni
Finalmente parole concrete. Quanti pensatori tra di voi hanno in casa esclusivamente lampadine a basso consumo? E’ come chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti. Gesti chiari, poche pippe mentali. Complimenti signor vitali.
Io vivo in Indonesia e le lampadine a risparmio energetico della Philips qui costano da 1,50 a 3 euro l’una…senza considerare quelle locali ( a luce bianchissima che io detesto…) che costano la bellezza di 40 centesimi l’una!!!!! E’ solo una politica di mercato che penalizza il consumatore.
grazie
Ha Ginevra hanno inventato un nuovo condizionatore .
Estraggono acqua dal lago ad una profondita di 40 metri circa, dove la temperatura non supera i 5° gradi.
A Ginevra…
purtroppo è la verità. Ed in ogni caso l’idrogeno non può sostituire il petrolio, poichè l’idrogeno è un vettore energetico, il petrolio è invece un’energia primaria. Bacini
Mattia Siccinio 07.08.06 18:52 |
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Ma che stai a di?
Vettore energetico????
Ma lo sai cosa da più di 10 mld di anni brucia sul sole (quella palla gialla in cielo che scalda tanto tanto soprattutto d’estate)?
Vediamo se indovini.
Io spero che il petrolio arrivi a costare 300 dollari al barile; vedrete quante soluzioni salteranno fuori!!
Ho deciso da mesi di non ascoltare telegiornali,mi tengo aggiornato grazie al Blog.
Noto,con molta amarezza che i problemi che si stanno presentando non sono pochi e facilmente risolvibili.
In tutta questa situazione di M…A la storia ha insegnato che per ottenere un obiettivo bisogna guadagnarselo a volte con il sangue!
Credo che tutti siano obbiettivi nel vedere che tale situazione portera’ disagi non indifferenti(usiamo questi termini per non spaventarci troppo).Credo sia arrivata l’ora di rimboccarci le maniche e fare interventi popolari decisi!!
Hai una terrazza dove ci batte il sole? piazzaci una damigiana (contenitore di vetro rivestito di paglia o plastica di di 50 litri circa). Verniciala di nero Mettila su un piedistallo riempila d’acqua e…..attento a non scottarti quando la prelevi.(con un pò di fantasia puoi cercare da solo come fare. Ciao
Caro Beppe, ho visto tra i commenti che qualcuno suggeriva la lettura di un libro che tratta della fusione fredda, ok penso sia da leggere, ma altrettanto mi permetto di consigliare la lettura dei libri sull’energia, e sul suo futuro dell’energia in Italia, scritti da Mario Silvestri, personaggio tra i più importanti per quanto riguarda la storia dell’energia e della relativa ricerca scientifica italiana. Il Suo un osservatorio privilegiato visto che è stato uno dei pezzi da novanta nelle Società di stato per la produzione di energia, e non solo, personaggio che ha vissuto ed analizzato direttamente il tutto anche in un contesto internazionale. I libri sono stati scritti nell’ottantotto, il primo commento che sovviene può essere che siano libri vecchi, ma provate a leggerli e vedere quanto già allora le cose che stiamo vivendo oggi, Silvestri le conosceva già, prefigurando in modo intelligente semplice e sobrio, lo scenario a cui l’Italia è andata trovandosi negli anni. Nessuna traccia di polemica nelle parole di Silvestri, ma tanta cultura, tanta intelligenza, ed oserei dire saggezza (nontanto) spicciola, messa lì alla portata di tutti, al punto che tutto ciò che afferma sembra ovvietà della più ovvia….ma quello che sconcerta, è che l’Italia ha avuto ed ha ancora belle teste così, teste che altre teste di…… negli anni, e nei governi che si sono succeduti, hanno avuto la presuntuosità di non ascoltare i consigli, le preziose indicazioni sul da farsi….e puirtroppo la matematica non è un’opinione, ed il risultato dei tempi che viviamo in Italia, è la somma algebrica di ciò che è stato fatto e non si doveva fare, e di ciò che si doveva fare ma al contrario si è preferito fare finta di nulla….i ns. “dipendenti” queste cose le sanno bene e ne sono consapevoli, toccherebbe a loro dimostrare un cambiamento a favore di scelte reali e concrete per affrontare i futuri periodi neri prefigurati da Grillo, cosa aspettano ? cosa aspettiamo….io nel mio piccolo combatto
Tutto vero!
Tutto giusto!
Tutto sacrosanto!
Tutto gia’ letto e scritto (soprattutto dal qui presente)!
E ora che anche i pochi frequentatori del blog che non lo sapevano, lo sanno, che facciamo?
Come nel nostro piccolo possiamo arginare la marea di merda nera da cui ci hanno costretto a dipendere?
Io non lo so, ma accetto ogni tipo di indicazione.
Magari iniziamo a pubblicare i nomi dei petrolieri internazionali e i loro numeri di cell. per chi ce l’ha! Se non quelli almeno gli indirizzi per potergli tirare in faccia un po’ di uova e pomodori marci invece che andare in piazza a scassar le vetrine di gente che non c’entra una mazza!
E boicottiamoli democraticamente per quel che possiamo, io personalmente non ne posso più di sapere tutte queste cose e non poter fare nulla dato che è tutto + grande di me.
Quello che mi preoccupa di + in tutto questo è che destra o sinistra che sia, c’è sempre un gran silenzio parlamentare sulla questione energetica, indice che in cu%o ai petrolieri non ci andrà mai nessuno.
Dobbiamo farlo noi, per quel che ci hanno concesso.
Attendo proposte valide!
mò arriva puddu e risolve tutto, non c’è problema.
E poi c’è sempre il motore di schietti.
L’unica cosa che si puo fare veramente, e subito è quella di pressare il proprio governo per spingere con ogni forza per le energie rinnovabili. Non si può smettere di usare il petrolio di punto in bianco, ma una politica seria orientata al rinnovabile è piu che possibile.
Avere un trend di diminuzione dell’uso di petrolio può bastare per renderci meno dipendenti dal petrolio e meno schiavi di questi signori del petrolio e governo del petrolio.
Inoltre possiamo comprare auto a metano ed installare pannelli solari, in pochissimi mesi possiamo dare un trend, che faccia capire le intenzioni e quindi in poco tempo ci dia comunque la spinta per renderci meno dipedenti.
Questo è possibile e si può fare subito, ora!
Come Blog di beppe grillo ci si deve unire e orientare l’opinione pubblica affinchè l’attuale governo metta impiedi una politica energetica finalmente innovativa e che non guardi al 2010 ma al 2050! I pannelli solari si possono montare domani mattina in quasi tutte le case italiane, già questo ci farebbe importanre il 5-10% in meno di petrolio, e cosi via!
Il riscaldamento si può prendere dalla terra, non sono sogni, si risparmia l’80% dell’energia, il restante 20% necessario per far funzionare l’impianto può essere solare-eolico o tradizionale. Una ventola eolica, sul proprio tetto, che non da fastidio a nessuno, costa 2500 euro (una tantum) e produce 5000kwh all’anno ..
etc…
etc…
etc…
si può fare tanto e subito, sia da soli che come massa … questo governo potrebbe fare cosi tanto! La Svezia ha un piano per l’energia che la renderà libera dal petrolio nel 2030, è un obbligo avere una politica simile anche in Italia. Nel frattempo usiamo petrolio, carbone, e non so che altro, ma facciamo una politica chiara e coerente!
intanto sappiamo cosa NON fare:
Votare i VERDI non aiuta
BEPPE I GHIACCIAI SI STANNO SCIOGLIENDO!!!!!
CHE PAURA!!!!
BEPPE BEPPE !!
IL BUCO DELL OZONO IL BUCO DELL OZONO!!!!
AIUTOO!!
BEPPE!!!!
BEPPE BEPPE BEPPE
IL PIENATA SI STA SURRISCALDANDO!!!
SECONDO TE è COLPA DEI PAESI INDUSTRIALIZZATI??
L ALTRA SERA HO SENTITO AL TELEGiOrNALE CHE FACEVA UN CALDO MA FACEVA UN CALDO
CHE QUESTE TEMPERATURE COSI ELEVATE NON SI REGISTRAVANO DA PIU DI 400 ANNI.
CAXXOO!! DICO:
MA ALLORA DA QUANTO TEMPO è CHE SIAMO INDUSTRIALIZZATI??
CI HANNO MENTITO ANCHE SU QUESTO??
NON SOLO PER LE TORRI GEMELLE Anche sull invenzione dell automobile a benzina ??
Cari, amici tutti sti allarmi sull ambiente sul petrolio che sta per finire sono tutte bufale!!!!
Sono la lobby degli ambientalisti che crea tutte queste notizie per vendere e fare soldi come il bravo Grillo.
Certo, il problema in medioriente è anche il petrolio, ma non perchè sta per finire,ma perchè è in mano a pazzi senza scrupoli, come, armaatomicajhad o l allora Saddam.
Infatti in altri paesi produttori di petrolio tutte questi problemi non ci sono.
BEPPE IL BUFALONE!!!!!!!!
dalla tua lettera si capisce solo una cosa:la grandezza del tuo cervello,avrai materia grigia che esce anche quando vai al bagno sicuramente,devi essere un genio.pensa e aggiornati il gervello prima di scrivere certe cavolate
Più che altro…nessuno se ne avrà a male se tu decidessi di rimanere tra i tuoi…pensieri e non intervenissi più. Ciao ciao
certo che le tue lauree non le hai prese in qualche cepu?un laureato come te,da ragione a benito?beppe grillo può avere o aver avuto quello che vuole,ciò no toglie che quello che ha scritto nel 90% e vero.quindi dall?alto delle tue stupide lauree(perchè uno che se ne vanta non vale molto)non puoi dargli torto
….purtroppo ci sono anche persone come te…completamente sottoacculturate e mediocri che sparano cazzate senza essere documentate e quindi assolutamente incompetenti.
Invece di delirare comincia a proporre soluzioni!!!
Devi evolverti come persona…e soprattutto studiare…ed imparare ad essere umile….
Tiziano
quali soluzioni devo proporti di andare in bici?di usare più spesso i mezzi pubblici?io lavoro in campo automobilistico(ignorante sarai tu e tutti quelli come te,che non sanno cos?è il petrolio e poi vogliono discuterne),ho partecipato al challenge michelin(naturalmente le persone come te non sanno cos’è),dove partecipano ad una gara solo vetture ecologiche o quasi,e sono tutte fattibili ad un prezzo molto basso,ma naturalmente finchè ci saranno persone come te che girano in auto(magari anche 4×4,naturalmente penserai che 4×4 inquini uguale ad un 4×2)i governi non spingeranno mai per le energie alternative.ora stai muto e dai dell’ignorante a qualcun altro
Esteri07 ago 17:35 Medio Oriente: raid su Houla, ridimensionato bilancio vittime
BEIRUT – Il primo ministro libanese Siniora ha ridimensionato il bilancio dell’attacco israeliano sul villaggio di Houla, dove e’ crollato un edificio. Sotto le macerie e’ morta una persona e non 40, come precedentemente indicato dallo stesso Siniora. Solo successivamente si e’ infatti scoperto che una cinquantina di residenti del condominio si erano rifugiati nello scantinato. (Agr)
certo che ne dicono di cazzate
ben gurion 07.08.06 18:06 | Rispondi al commento
Certo, gli israeliani si erano accertati che tutti fossero nello scantinato, prima di bombardare. Vero?
Adriano Brasiliano 07.08.06 18:40 | Rispondi al commento |
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Sei un pippone megagalattico.
Edson Arantes 07.08.06 18:42 |
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Mi inchino a O’REY, re dei pipponi.
CHE VOI SAPPIATE ESISTONO IN COMMERCIO CONDIZIONATORI CHE FUNZIONANO A ENERGIA SOLARE?
O I VENTILATORI A ENERGIA SOLARE?
MI DATE GLI INDIRIZZI?
Ciao,
ragazzi/ragazze..cerbiatti/e..che dire? Siamo forse arrivati al problema?! Vorrei farvi semplicemente capire..che siamo pezzi di un domino o di un risiko..e voi siete qui ad azzuffarvi? Ah Vieri si ritira (ma chi se ne frega)!! Calciopoli (e voi vi voltate) Questi scandaletti che fanno così bene agli italiani..ma anche perchè non fanno pensare…quando vi vedo in metro,mi scappa da ridere..
Ho letto che alcuni dicono che gli americano usano le loro riserve per poter fare a meno degli arabi…ragazzuoli…ma cosa scrivete?I nostri fagottari alleati stanno preparando l’Iran e lo stanno preparando come il sugo di natale dei miei lontani parenti pugliesi..con calma..e noi? Noi siamo il sugo o i capperi pugliesi? E pensate ancora a Berlusconi e a Prodi..ragazzi ma contano..be’ uno stara’ ancora contando le schede elettorali..mamma mia quasi quasi vado in Targikistan..perchè io non lo so quanto siamo stupidi in questo paese.
Qualcuno sospirerà “Quando c’era lui!!” (in quel caso il biglietto per il Tazakistan divento un imperativo.
ragazzi non siamo più “Il giardino dell’impero” I fagottari si sono ormai pappati sia il giardino che le vostre menti. Mettete in moto il cervello, quello non dovrebbe andare a Petrolio…e attenzione come dice zio Frank questo è solo l’inizio..le prossime guerre andranno ad acqua.
..purtroppo è la verità. Ed in ogni caso l’idrogeno non può sostituire il petrolio, poichè l’idrogeno è un vettore energetico, il petrolio è invece un’energia primaria. Bacini
Non sei da meno, se parli in questa maniera!
Grazie a persone che come te fomentano la distruzione di altri popoli, oggi abiamo più di 50 guerre in tutto il mondo!
Nello specifico, dovrebbero smetterla entrambi di spararsi addosso e pensare a come far rendere quelle strisce di terra (stripe, come le chiami tu) e a vivere in pace!
Sarebbe molto meglio!
Calmati un po’… sfogati in palestra o lavorando la terra, piuttosto…
Ale
LA CORRIDA / TRA STUPIDITA’ E VILTA’
+
Spagna- Due elementi della natura si scontrano: chi vince getta l’orecchio dell’altro come trofeo di vittoria: è la vita. Ma così è solo nell’immaginario di derivazione cinematografica. Nella realtà, dove il sangue è rosso, quello che accade nella Plaza de toros è solo una macellazione atroce in un balletto tra viltà e stupidità.Quando il toro entra nell’arena, annunciato dal ritmo incalzante, che conosciamo, è proprio quella che si dice una forza della natura, terrificante, baldanzosa, una massa muscolare terribile.Il pensiero va al “Matador”: ma chi glielo fa fare ?! Il toro si ferma per un attimo: un colpo di coda deciso, un tic della testa, come a schiacciare pensieri di clemenza, e giù a testa bassa, come sa fare lui. In realtà lo hanno tenuto al buio per delle ore: è semplicemente incazzato, come lo sarebbe chiunque. Di solito in natura una cattiveria nasce sempre da un’altra cattiveria.A quel punto i sette baldi, che chiamano “matador”, se la danno a gambe elevate dietro i parapetti. Entra in scena così la viltà!Data qualche cornata al parapetto, capisce subito che quella strada non porta da nessuna parte. E’ sorprendente a volte la somiglianza di certi comportamenti del regno animale con il bipede : si ferma di scatto, inarcando il collo, come per dire: “Vediamo quando ti decidi a uscire!”.
I “Suricilli”, che da queste parti si ostinano a chiamare “matador”, escono, sì, ma quelli che si trovano dalla parte opposta: “Olè ! ” ed inizia il balletto del “pareo”, la pezza rossa, contro la quale il toro combatte la sua battaglia per la sopravvivenza. Introduciamo così la stupidità taurina, che merita qualche riflessione giusto perché non si pensi a ricostruzioni a tavolino.
Caspita! è mai possibile che millenni di ingiurie mortali, di sberleffi atroci, non abbiano impresso alcuna memoria storica nel corredo genetico di un animale, che a prima vista non sembra stupido.
– continuerebbe-
tratto-> da http://www.ricostruire.it
E’ una sciocchezza qualunquista.
Come mai in Africa centrale la guerra continua da 50 anni, eppure di petrolio (a parte la Nigeria) non ce n’è?
Mi aspettavo un’analisi un po’ più approfondita, si vede che ultimamente il caldo incide negativamente anche sul GrillETTO nazionale 🙂
E’ l’America che sta portando avanti azioni di guerra in Africa, o sono guerre interetniche?
Hai mai sentito dire agli americani di voler esportare la democrazia in Africa?
La destabilizzazione operata in africa da america e inghilterra avevano uno scopo politico e miravano ad una ricolonizzazione. Motivo?
Sfruttamento delle risorse naturali. Se non è petrolio è qualcos’altro, ma sempre di sfruttamento si tratta.
IL PREDOMINIO, il nuovo ordine mondiale…al diavolo tutti!
Hai mai sentito parlare di diamanti? E poi il petrolio c’é quasi ovunque in Africa, poi ci sono anche altre cose, solo che li spesso sono i locali che si guerreggiano per controllare risorse economiche piccole rispetto alle grandezze generate dal petrolio. COL PETROLIO SI FA TUTTO!
in realtà non vi è alcun bisogno di ingegneri per far funzionare le energie alternative anzi, di ingegneri è meglio che non ce ne sia poichè inquadrati dentro schemi realizzati dagli amici delle società petrolifere che hanno avuto modo di interagire con le scuole e le università, a livello politico.
Quindi se aspettiamo gli ingegneri per realizzare qualcosa di pratico e funzionante, stiamo freschi.
Te lo garantisce uno che gli ingegneri li conosce molto bene.
giampiero puddu 07.08.06 18:27
Hai perfettamente ragione!
A Bologna quelli dell’ Eni vengono a farti il lavaggio del cervello.Ti danno la possibilità di entrare per produrre il know-how approfittando di studenti che non hanno il becco di un quattrino e che ne hanno le palle piene dell’università.Ovviamente ignorano il fatto che il petrolio finirà in 40 anni e allora l’Eni sparirà
Comunque non si può fare di tutta un erba un fascio.Parola di probabile futuro ing. chim.
oggi siamo 6 mld, fra 30 anni saremo in 12 mld,
fra 60 24 mld, fra 90 48 mld,
secondo voi ci stiamo tutti?
se vi informate c’ è 1 piano per portare al 10 per cento la popolazione attualmente abitante la terra: s c i e c h i m i c h e , o r g
o moriremo per mancanza di risorse o per queste ultime, però la stirpe umana si salverà!
Meglio che si salvi o che lasci vivere in pace gli altri abitanti della terra?
ad altri l’ ardua sentenza…
Comunque siamo vicinissimi all ‘apocalisse..
Non ci credete? chi vivrà vedrà….
x LILIANA PACE
DIMMI COMA FAI A STIRARE IL MENO POSSIBILE…MI FARESTI FELICE 2 VOLTE
😉
allora, praticamente, man mano che aumentava il prezzo dell’elettricità eliminavo qualcosa.
tutta la biancheria: lenzuola, federe, tovaglie, asciugamani, li piego molto bene e li schiaccio con le mani, le maglie di lana e di cotone le faccio asciugare su una stampella, e poi basta una stiratina veloce, pantaloni di tessuto sintetico non si stirano, resta qualche camicia e qualche blue jeans, ma non si può eliminare tutto
Lilly, Io ho comprato le camicie di L L Bean wrinkle resistant. NON SI STIRANO! FANTASTICHE! non so se ci sono anche da donna. Sono un po’ rigide, le prime 30 volte devi stare tutta rigida, poi si ammorbidiscono, ma purtroppo cominciano anche a spiegazzarsi.
Te lo garantisce uno che gli ingegneri li conosce molto bene.
giampiero puddu 07.08.06 18:27 | Rispondi al commento |
Ma che ingegneri vuoi conoscere 🙂 tu al massimo conosci qualche pastore sardo produttore di latte di capra 🙂 “PAGLIACCIO”
Ribadisco che tu sei un “PAGLIACCIO” disobbediente
estremista ideologizzato 🙂
Praticamente sei facilmente manipolabile ,in poche parole un debole 🙂 sicuramente non lavori e fai di tutto perchè ciò non accada mai 🙂
Difendi l’indifendibile segno della tua ignoranza senza frontiere ,parli di altri paesi, ma non ci hai mai messo piede 🙂
Punti il dito sul capitalismo ,e sei un mantenuto ,ti smentisci in continuazione segno della tua poca coerenza (ammesso che tu sappia cosa sia ) .
Tirando le somme ,i BUFFONI come te quando leveranno le tende da questo paese ,sarà sempre troppo tardi 🙂
Ciao “PAGLIACCIO “.
OGGI CI SONO LE TECNOLOGIE PER L’ENERGIE ALTERNATIVE (fotovoltaico,idrogeno,marree,eloica,geotermica )MA ESISTONO MOLTI INTERESSI IN GIOCO BUSCH E STATO SOSTENUTO PER LA SUA RIELEZZIONE DALLE LOBBY DEL PETROLIO.
VOLIAMO CAMBIARE QUALCOSA ISTALLIAMO I FOTOVOLTAICI ,COMPRIAMO LE AUTO ELETRICHE E PRODUCIAMO DA SOLI L’ENERGIA .IL MIO PROSSIMO INVESTIMENTO PER I MIEI FIGLI SARA L’ISTALLAZIONE DI UN INPIANTO FOTOVOLTAICO.
VIVA L’ITALIA
Ciao, purtroppo sono costose perchè vengono prodotte in giappone (quindi devi pagare dogana+spedizione+iva etc..) e spedirne pochi pezzi ne fa aumentare il costo. Comunque la modifica è fattibile e si avrebbe un mezzo realmente alternativo. Fra qualche mese proverò anche io la modifica.
Naturalmente sono cose già sentite. Ambientalisti e analisti del petrolio ci hanno avvisato della scomparsa delle riserve sin da quando sono iniziate le prime perforazioni, e finora si sono sempre sbagliati. Secondo gente come lo statistico danese Bjorn Lomborg ciò è avvenuto perché l’industria si è saputa auto regolare. “I prezzi reali elevati riducono i consumi e incoraggiano la ricerca di altre fonti. Dal momento che le ricerche costano esse non possono iniziare molto tempo prima della produzione. Di conseguenza i nuovi pozzi si aggiungeranno di continuo man mano che la domanda cresce . Non si userà più il petrolio quando si saranno trovate altre forme di energia più convenienti.”
La teoria biogenica, supportata dalla maggior parte dei geologi petroliferi, dice che il petrolio deriva da materia organica rimasta sepolta, che si scompone in un materiale ceroso noto come pirobitume o cherogene, che sotto l’influenza di elevato calore e pressione si trasforma in idrocarburi. La differenza di densità e la ridotta viscosità consentono agli idrocarburi di migrare dalla roccia madre, più profonda, alla roccia serbatoio dove permane per effetto di trappole sedimentarie (luoghi in cui si trovano dei depositi di petrolio a grande profondità) dando luogo ai giacimenti petroliferi attuali. CONTENTO?
che dici 07.08.06 18:35 |
…petrolio = resti fossili liquifatti.
incazzato nero 07.08.06 18:34 |
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In parole povere è la merda che produce la terra??
quanti di voi sopravvivono senza andare in bagno???
Ciao, l’energia elettrica attualmente non è prodotta da fonti rinnovabili e quindi è prodotta usando ANCHE petrolio, ma con una notevole differenza: ne uso pochissima! con 1 kilowattora elettrico percorro piu di 20km. il che vuol dire che faccio circa 1000km con 10 euro di corrente. Se avessi un piccolo impianto fotovoltaico (cosa che prima o poi farò, anche se c’è un sacrificio economico..) l’inquinamento sarebbe uguale a zero. Ricordiamoci che anche consumare MENO energia e quindi non sprecare è importante.
Ciao!
Esteri07 ago 17:35 Medio Oriente: raid su Houla, ridimensionato bilancio vittime
BEIRUT – Il primo ministro libanese Siniora ha ridimensionato il bilancio dell’attacco israeliano sul villaggio di Houla, dove e’ crollato un edificio. Sotto le macerie e’ morta una persona e non 40, come precedentemente indicato dallo stesso Siniora. Solo successivamente si e’ infatti scoperto che una cinquantina di residenti del condominio si erano rifugiati nello scantinato. (Agr)
certo che ne dicono di cazzate
ben gurion 07.08.06 18:06 | Rispondi al commento
Certo, gli israeliani si erano accertati che tutti fossero nello scantinato, prima di bombardare. Vero?
Sono un ragazzo di 15 anni normalissimo: in estate vado in giro in bicicletta gioco a basket o calcetto con gli amici e a volte mi diverto anche la sera.
Vorrei far notare che il petrolio oggi come oggi e’ indispensabile : porta persino a fare la guerra…
Gli USA fanno la guerra in medio oriente con lo scopo di prelevare il petrolio e portarlo nella loro patria. Ma stiamo scherzando ?? Americani che usano la scusa della libertà da Saddam Hussein con solo il pretesto di Lucro !!!!
Ritorno al petrolio e la sua , malgrado , essenzialità : le macchine ibride consumano energia ( è inevitabile ) e questa energia secondo voi chi la produce ?? o le rare industri di energia rinnovabile o le centrali termoelettriche che guarda caso sono alimentate a petrolio e/o metano …
Quindi come possiamo fare ??
Io propongo di investire parecchi soldi nella ricerca e per ricerca voglio risaltare la ricerca al nucleare : la risorsa che potrebbe cambiare la svolta di questo millennio è il nucleare di fusione ( Fusione atomica : lega gli atomi scatenando un’energia molto maggiore a quella del nucleare di fissione ). Quindi anzichè il governo spendesse soldi per il calcio e la televisione , ci fosse qualche bravo ministro che convogliasse molti più soldi verso l’apparato di ricerca sarebbe gia molto più bello e conveniente. Conveniente perchè ciò che incrementa il paese sono i soldi e il cervello : se uno scienziato scopre una nuova forumula lo stato prende si i soldi e i rispettivi guadagni ma diventa anche più elevato socialmente : La VERA NOSTRA RICCHEZZA è STATA FINO AD OGGI LA CAPACITA’ ECCEZZIONALE DI RICERCA NEL NOSTRO PAESE ( basti a pensare a innumerevoli grandi intellettuali italiani che non li sto nemmeno ad elencare talmente sono tanti ).
Le risorse rinnovabili nel nostro paese scarseggiano : basta pensare al governo dei Verdi che non vuole una cepp* di fonte energetica rinnovabile ( sono piu’ verde io dei Verdi inteso come politici…. bah )
Ciao Beppe e ciao Italia !
secondo me e’ facile produrre idrogeno, quasi a costo zero……ma non ho 25.000 per poter fare una prova: qualcuno di voi ha in tasca 25.000 euro da buttar via ??
fatteli prestà da Silvio
X SIMONE PADOAN
MA L’OLIO DI COLZA FRIGGE I MOTORI SUL SERIO?
IO SAPEVO CHE SI PUO’ AGGIUNGERE AL GASOLIO (CORREGGETEMI SE SBAGLIO)
L’ho usato per due anni e funzionava da dio. la mia mondeo fuma pochissimo e rendeva meglio.
solo che non e’ legale l’utilizzo sopra una certa percentuale che se non ricordo male e’ del 15%.
la ERG lo usa in misura del 3% da anni: perche’ non lo so. Sembra che abbia dei benefici sull’abbattimento percentuale dello zolfo e anche su un contributo statale.
ad ogni modo, non cambia un piffero: nelle nostre tasche ci puo’ essere un certo risparmio momentaneo. non appena i potenti si accorgono dell’affare, caricano di tasse e balzelli il nuovo prodotto.
sarebbe cosi’ anche per il vento o il sole.
Io so di miei amici che a detta loro produce incrostazioni collose che fanno durare meno il motore….
APPUNTO…
PETROLIO: PREZZI A NEW YORK TOCCANO I 76,80 DOLLARI AL BARILE = New York, 7 ago. – (Adnkronos) – Forte rialzo quest’oggi dei prezzi del greggio sulla scia della chiusura dell’impianto BP in Alaska. Al Nymex il contratto di settembre sale di 2,09 dollari a 76,85 dollari al barile. A Londra il future sale di 1,78 dollari a 77,95 dollari al barile.
come? mi chiedo come un economia fondata sulle fonti rinnovabili può essere più instabile di un economia fondato sul petrolio LIMITATO,non nostro ma di 4 arabi che si bombardano un giorno si e l’ altro pure?
Come fai ad impedire l’ accesso al sole?
Come fai ad impedire l’ accesso al vento?
Ci sono molte più coste che giacimenti di petrolio!
l’ acqua è più o meno distribuita uniformemente, non è nelle mani di 4 sceichi!!
COME quindi potrebbe essere peggiò di ora?
Sante parole… grande Beppe!
Gli asini volano.
gli uccelli camminano,
i bloggers straparlano
e i grilli fan crì crì.
e alcuni imbecilli hanno imparato a mettere insieme qualche concetto.
Tutto giusto, commento che non fa una piega, ma la spinta, una vera accellerazione verso la ricerca di energie alternative sono praticamente ferme.
Pare che le societa’ di ricerca piu’ tecnologicamente avanzate siano di proprieta’ di multinazionali legate al petrolio, tirando le somme ho idea che la prossima frontiera a cui puntano sia l’antartide,il continente tra i ghiacci, lo tengono in freezer per tirare l’ultima carta con il ricatto che altrimenti l’economia mondiale va a farsi fottere.
Quindi le prossime generazioni si preparino a vedere anche il continente tra i ghiacci ad andare ecologicamente in rovina.
Non vi preoccupate si fa per dire, l’ecosistema malato, ormai sotto l’occhio di tutti, non ha ancora toccato il fondo.
Sara’ una scommessa per chi rimarra’ tra decenni, se tutti noi siamo o non siamo al capolinea.
Ciao caro Beppe,
sono vicino a ciò che dici e a chi ti sostiene.
Non voglio neanche dare risposta a chi polemizza, dovrebbe essere vietato.
Per ricollegarmi a Gioix M, Tina e altri… nel nostro piccolo potremmo fare varie cose, tra cui:
– possiamo ridurre gli sprechi (luci accese in casa, riscaldamento acceso in ore e/o periodi inutili, giri in macchina inutili, ecc) tramite piccoli accorgimenti di vita quotidiana;
– possiamo usare di più la bicicletta, che è salutare e non inquina;
– possiamo usare di più i mezzi pubblici (bus, treno, metro, ecc) inquinando meno e liberando un po’ le strade della nostra cittadina;
– possiamo comprare prodotti locali, che quindi hanno “viaggiato poco”; in genere sono anche più freschi;
– possiamo anche scegliere di comprare un’auto ad alimentazione ibrida: in questo modo spenderemo ed inquineremo meno.
Questo in attesa di mezzi di trasporto migliori e/o con alimentazioni diverse.
Più in generale, potremmo spingere di più i nostri governi a seguire le indicazioni del protocollo di Tokio!
Attenzione: questa mia missiva non è, ovviamente, la soluzione ai nostri problemi, ma vuole solo stimolare chi legge.
Un saluto affettuoso…
Ale
anagrammando… il protocollo di Kioto
grazie…cerco di limitare i consumi dove posso…quello che faccio fatica è la macchina…lavoro a 15 km da casa e se dovessi usare i mezzi pubblici non andrei più a casa a fare le faccende domestiche durante la pausa pranzo…e la cena? e la spesa…è un macello…e il capo vuole l’orario che faccio…
x chi propugnava il motore di schietti basta leggere i PESANTI commenti su questo sito:
http://www.indymedia.no/newswire/display/19861/index.php
l’americani dovevano nascere in Africa, così avevano il petrolio e forse non rimpivano i c….oni a nessuno
Se fossero stati intercambiati africani-americani, i nostri fratelli neri sarebbero stati uguali agli americani di adesso. è L’uomo la piaga, non la razza
Beppe, c’è qualcosa che non torna…
o siamo 1000 imbecilli quelli che scriviamo su questo blog e tutti gli altri invece hanno capito tutto oppure sbagliamo noi e di grosso.
Soltanto 2 giorni fa sulla A1 ci sono stati 70 Km. di coda a 3 corsie, traffico fermo per ore;ma questa gente si sposterebbe comunque in auto anche se la benzina costasse 10 euro/lt.?
Vorrei fare un sondaggio: fino a che cifra al lt. gli italiani sarebbero disposti a spendere prima di fermare (completamente) l’auto? 10,20,100 euro?
Finalmente uno che ragiona.
Ma pensa pure alle spese di assicurazione.
Siamo fatti come delle pecore,siamo abitudinari;
immagina che ci sono persone che comprano l’auto e sostengono queste spese,per usarla 4-5 volte all’anno.
Ma non sarebbe meglio affittarla l’auto ?
Capisc’a me
come? Non è sostituibile alla benzina?
Brasile – Motori puliti
Auto sotto spirito
Si chiama Proalcol ed è uno dei programmi più audaci al mondo sull’utilizzo di energia rinnovabile per il trasporto. Nato nel 1975 in Brasile, e in parte abbandonato negli anni ’80, ritorna oggi con forza dopo gli accordi stesi a Johannesburg tra Germania e Brasile. In previsione: 100 mila nuove auto ad alcol per un valore di 32 milioni di dollari.
di Geralda Privatti e Nadia Fossa
da San Paolo ……………
http://www.volontariperlosviluppo.it/2002_9/02_9_05.htm
Questo e’ esattamente cio che ho appena affermato: cambiando la fonte, il risultato non cambia. profitti e controlli. cambiano i padroni, non i metodi e non i costi.
l’energia non puo’ prescindere dal controllo delle potenze finanziarie ed economiche….ahime’
Petrolio: Usa pronti a uso riserve
Per compensare perdita di produzione dell’impianto Alaska
(ANSA) – NEW YORK, 7 AGO – Il Dipartimento dell’Energia Usa e’ pronto ad autorizzare l’uso delle scorte di petrolio. Questo dopo l’annuncio della britannica Bp sulla chiusura dell’impianto Prudhoe Bay in Alaska per problemi alla rete degli oleodotti. La decisione e’ legata al fatto che i prezzi del greggio sono balzati oltre i 77 dlr perche’ l’impianto Bp in Alaska, che produce 400mila barili al giorno, incide per l’8% sulla produzione totale domestica degli Usa.
ED ECCO SUBITO L’AUMENTO.
ET VOILA’ !!!
Sopra i 76 dollari
(ANSA) – ROMA, 7 AGO – Petrolio in rialzo sopra i 76 dollari in apertura a New York, +1,9% a 76,2 dollari.
Da ansa.
*************
*************
SUPERERA’ GLI OTTANTA DOLLARI PER LA FINE DI AGOSTO ?
FATE IL PIENO !!!!!!!!!!
Capisc’a me.
Prodi è in ferie in un castello a Reggio Emilia,Berlusconi sulla costa Smeralda, in attesa dell’arrivo di Putin con figlie al seguito e Tony Blair, Il ministro degli esteri D’Alema e il ministro della giustizia Mastella stanno veleggiando alla volta della villa del Berlusca, invitati a passare giornate rilassanti e piene di canzoni di Apicella.
Un po’ di gossip politico non guasta mai!!!
Però…D’Alema e Mastella, chi l’avrebbe mai detto.
all’amico che propugnava il motore di schietti: basta leggere i commenti su questo sito..
http://www.indymedia.no/newswire/display/19861/index.php
BEPPE CAMBIA SPACCIATORE!!!!!
GLI AMERICANI HANNO COMINCIATO A TRIVELLARE IN ALASKA
PER NON AVER A CHE FARE CON I TUOI AMICI BEDUINI.
E SMETTILA DI RACCONTARE LA BUFALA CHE IL PETROLIO FINISCE E VECCHIA DA QUASI 40 ANNI.
UNA DOMANDA PER TUTTI:MA IL PETROLIO CHE COS è??
La teoria biogenica, supportata dalla maggior parte dei geologi petroliferi, dice che il petrolio deriva da materia organica rimasta sepolta, che si scompone in un materiale ceroso noto come pirobitume o cherogene, che sotto l’influenza di elevato calore e pressione si trasforma in idrocarburi. La differenza di densità e la ridotta viscosità consentono agli idrocarburi di migrare dalla roccia madre, più profonda, alla roccia serbatoio dove permane per effetto di trappole sedimentarie (luoghi in cui si trovano dei depositi di petrolio a grande profondità) dando luogo ai giacimenti petroliferi attuali.
Contento? secondo te una materia che per formarsi impiega milioni di anni è inesauribile….?
a friggere i motori diesel per poi buttarli nel cassonetto
Caro Beppe, hai centrato il punto e in Italia abbiamo Benetazzo che ci aveva messo in guardia gia’ molto tempo fa’con il suo libro Duri e Puri (da leggere).
Qui un passaggio, di Fabio Serra, che ci prepara alla lettura e cosa aspettarci da questo libro:
Il vero motivo per cui è stata combattuta la guerra in Irak è il petrolio, ma non nel senso che comunemente si intende cioè per appropriarsi dei giacimenti, ma per bloccare qualunque tentativo di cambiare la moneta di pagamento. Prima il Venezuela e poi l’Irak imposero il pagamento del greggio in Euro. Se dai petroldollari si dovesse passare ai petroleuro significherebbe che i paesi importatori di petrolio dovrebbero svuotare le casse centrali di dollari e rimpiazzarli con gli euro. Essendo gli Stati Uniti uno dei paesi più indebitati al mondo che si mantiene grazie alle riserve in dollari degli altri stati, non potrebbe sopportare una vendita in massa di dollari che porterebbe ad una svalutazione senza precedenti. A rimetterci non sarebbero solo gli Stati Uniti, ma anche il Giappone ed a cascata molti altri paesi con un effetto domino.
http://faser.net/public/articles/duri_e_puri.xhtml
Insomma i veri motivi della Guerra sono chiari, e per la Pace a mio avviso serve una maggiore presa di coscienza e responsabilizzazione sociale, al momento molto lontana.
Ivan
secondo alcuni invece la quantità di petrolio che si può estrarre è ancora moltissima. In pratica se ne è presa solo una piccola quota.. sarà vero? ps: le energie alternative sono la soluzione. Una volta svincolati dal petrolio a chi interesserà più il medio oriente? perchè si uccidono in africa e non interessa niente a nessuno?
Quale grande paese non è stato citato da Grillo?
IL BRASILE!!
Quelli vanno avanti a BIODISEL praticamente infinito alla faccia nostra!
PALLE! Il petrolio e’ un mezzo. Togliendoci dalle palle il petrolio ci mettiamo in guai ancora peggiori perche’ l’energia proveniente da altre fonti, comprese quelle “alternative” sara’ controllata da una miriade di nuovi sceicchi e di controlliri piu o meno senza scrupoli. La letteratura, persino di fantascienza, si e’ ispirata a piene mani da questo argomento.
Basta leggere un po’.
Beeppeeee: tra un po’ ci saranno le sette sorelle del sole o delle maree o di chissa’ che altro…
parlate a vanvera e non avete visto la soluzione
più logica ed economica:
invece di parlare inutilmente, andatevi a cercare su google il:
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il motore non viola nessuna legge, semplicemente utilizza l’energia potenziale della colonna di acqua, come una diga qualsisasi.
il problema è che dopo qualche ciclo, la colonna di acqua è vuota e il motore si ferma.
Brasile – Motori puliti
Auto sotto spirito
Si chiama Proalcol ed è uno dei programmi più audaci al mondo sull’utilizzo di energia rinnovabile per il trasporto. Nato nel 1975 in Brasile, e in parte abbandonato negli anni ’80, ritorna oggi con forza dopo gli accordi stesi a Johannesburg tra Germania e Brasile. In previsione: 100 mila nuove auto ad alcol per un valore di 32 milioni di dollari.
di Geralda Privatti e Nadia Fossa
da San Paolo ……………
http://www.volontariperlosviluppo.it/2002_9/02_9_05.htm
Ebbene si, bravo Beppe.
Aggiugo io che al potere del governo degli Stati Uniti d’America ci sono dei personaggi che hanno molto a che fare con l’estrazione e la vendita del petrolio… e dunque sommando le cose…. si spiega tutto questo… macello …. che c’è nel mondo in questi ultimi anni 🙁
concludo: la povera gente paga con la vita o con i propri soldi (esempio noi italiani)per colpa di quei scellerati, ma sarebbe giusto dire criminali – terroristi.
QUALCUNO MI SPIEGA L’OLIO DI COLZA A COSA SERVE?
Andate sul sito di Jacopo Fo, ed avrete la risposta.
Certo, gli israeliani si erano accertati che tutti fossero nello scantinato, prima di bombardare. Vero?
Server temporaneamente non disponibile
Ci scusiamo per l’inconveniente, il sito è attualmente in manutenzione.
L’UNIONE: Piazza SS. Apostoli 55 – 00187 Roma – Tel.: 06-69190381 – info@unioneweb.it
Il sito è oscurato dal giorno successivo alla approvazione della legge sull’indulto, quando su questo sono arrivate centinaia di lettere di protesta, una sola parola mi sovviene I N F A M I !!!!ecco cosa siete
Ciao a tutti,
Beppe, Ragazzi, vorrei suggerirVi un libro, cercate di comprarlo e leggerlo, è fondamentale.
Il titolo è:
Fusione fredda – Moderna storia d’inquisizione e d’alchimia
L’autore (un fisico della materia):
R. Germano
Qui trovate il link con la descrizione direttamente dal sitro dell’editore:
http://www.bibliopolis.it/novita4.htm
Bush ha tutto l’interesse a che l’economia mondiale sia imperniata sul carbon fossile. Ad ogni crisi internazionale le sette sorelle, tra cui quelle a lui care, aumentano vertiginosamente i propri introiti. Certo che ha più paura di amadinejad (son of a gun) che di Bin Laden. Bin Laden è un prodotto dello show business americano, come l’uomo ragno.
Fotovoltaico –> idrogeno –> + CO2 –> metanolo.
Il metanolo è stabile, non emette gas serra se non la stessa CO2 che serve a produrlo, e può far andare macchine, treni, aerei oltre che riscaldare case e far funzionare fabbriche e servizi. L’unico costo è la produzione e la manutenzione del fotovoltaico.
Perché non si fa? three guesses…
Is there a physicist out there? dico caxxate?
deve essere l’eta’ che passa…ma non mi torna questa reazione !
a sto punto convien fermarci all’idrogeno..senza trasformarlo in metanolo
no perché l’idrogeno è la molecola più piccola che ci sia e tende a disperdersi attraverso le più minute imperfezioni dei materiali. E’ altamente instabile e pericolosamente esplosivo. Conservare l’idrogeno è un vero problema.
..ma io non capisco tutti dicono si belle parole quelle di usare l’energie alternative… ma xkè poi la toyota Prius e la honda civic Hibrid auto del tutto elettriche (motore elettico e benzina) non esplodono nelle vendite????? Certo se fossero magari + alla portata di tutti economicamente….
evviva c’è l’ing. Puddu, siamo salvi. Lui ci spiegherà tutto.
Alessandro Zucconi
Com’è che funziona la macchina a idrogeno?
Cioè com’è che si produce l’idrogeno?
sento spesso parlare di energie alternative ma le energie alternative NON ci sono… e quando ci sono sono antieconomiche e quindi è come se non ci fossero…
l’esempio dell’idrogeno è lampante.. basti pensare al fatto che per approntare la tecnologia a idrogeno si dovrebbero totalmente dismettere le linee di approvigionamento a benzina (leggi benzinai) poichè esse risultano totalmente inadeguate per l’idrogeno…
bisognerebbe costruire da ZERO linee ad idrogeno in tutti i paesi occidentali con conseguenti costi astronomici che si rifletterebbero su tutto…
una macchina ad idrogeno non ve la regala nessuno.. senza contare il livello di pericolosità di una linea ad idrogeno.. sarebbe come avere il sottosuolo pieno di nucleari tattiche pronte ad esplodere alla prima discontinuità.. in un paese come il nostro che già ha linee di altro tipo che fanno schifo.
ma non vi siete mai chiesti perchè internet ha sfondato a livello di massa? perchè c’erano già le infrastrutture e cioè le linee telefoniche tradizionali…
perchè è stata creata l’ADSL? perchè era un metodo per ottimizzare la banda del doppino SENZA cambiare nulla a livello infrastrutturale…
e poi da dove lo prendiamo l’idrogeno? dall’acqua… e dove la prendiamo l’acqua?
eheh…
e guardate che è la stessa storia dei pannelli solari… rendimento ancora troppo basso e costi ancora troppo alti per poter pensare di iniziare a costruire TUTTE le case nuove coi pannelli..
è chiaro però che eliminando il denaro… ma questi sn discorsi che ho già fatto e che a quanto pare non interessano a persone che si preoccupano di strappare le foglie e non le radici
costosissime sto paio di ciufoli, è che non conviene a chi lucra sul petrolio,
informati sul motore di schietti prima di parlare!!!!!!
quello che dici e’ vero, pero’ dimentichi una cosa fondamentale, INIZIARE, se non si inizia andremo avanti ad eternum con questo discorso e come risultato otterremo una specie di guerra esterna e interna al petrolio. Non ci sara’ luce se non avrai il petrolio, non ci sara’plastica se non avrai il pertrolio, non ci sara’ Internet se non avrai ilpetrolio. Per molti anni abbiamo rimandato il discorso delle energie alternative timbrandole come insostenibili, pero’ per creare un oleodotto che ti attraversa tutta la siberia arriva in europa e si dirama per tutte le nazioni, li le storie non ci sono state, alla russia conveniva, all’europa pure e in meno di 5 anni il giocattolino e’ stato tirato su. In spagna, paese dove vivo, l’energi aeolica fornisce meno del 5% del fabisogno, una caccola certo, ma almeno hanno incominciato a sperimentare le varie opzioni possibili sperando di non rimanere sempre attaccati all’oro nero. Rubia, nobel per la fisica, quindi uno che ne capisce un pochino, in sicilia ha creato un sistema di generazione di corrente elettrica attrvaerso pannelli solari super efficiente e con rendite pazzasche (mi scusi Rubia per il semplicismo nel descrivere la sua genialata). Insomma, se continuiamo a trovare giustifiche non se ne viene a capo, stiamo tutti a piangere, ma nessuno fa nulla. Diamoci una mossa, per una volta almeno una , non seguiamo le leggi matematiche dell’economia e cerchiamo di tirare fuori qualche cosa che sia veramente efficace e buona per tutti. Non bolliamo tutto come Utopico e impissibile perche’ l’uomo ha purtroppo creato gia cose utopiche e impossibili come armi di distruzione di massa, nucleari, chimiche, malattie pazzesche e altro, quelle sono e dovrebbero essere utopiche e invece non lo sono
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L’auto IBRIDA c’è. e tu la hai beppe vero? Toyota Prius?
Bene. PERCHè NON COMINCIANO A FARLE PAGARE DI MENO? 26000 euro sono tanti!!! se costasse 12000 sarei il primo a comprarla!
ciao ragazzi,
io propongo di cominciare a cercare di creare un mercato delle auto e dei veicoli elettrici in genere.
Quanto costano?
Chi le compra?
Dove?
Io sono disposto a mettermi a lavorare nella commercializzazione di questi veicoli,
a portarli inpiazza e marketizzarli per la gente che non ne sa niente.
Una mano,
chi ci sta?
Io personalmente mi comprerei subbito una macchina elettrica se sapessi dove comprarla
ci sto!
mio cognato se n’è fatta una partendo da un vecchio maggiolino. Però lui vive in California.
Ci sto anch’io. Io sono di Jesolo (VE). Si potrebbero mobiltare i meet-up di zona per trovare i contatti per i veicoli elettrici.
Ale
Purtroppo la guerra per accaparrarsi l’ultimo barile non fa sconti. Invece di guerre e distruzioni e tecnologie belliche perchè non investire questi miliardi in fonti alternative? Bah…spero solo che i nostri nipoti non ci malediranno per questo.
troppo semplice, troppo logico, troppo intelligente e poco redditizzio per certa gente. Concordo con te grande Sam
x LILIANA PACE
Io purtroppo sono in affitto!!
Se avessi casa mia mi metterei i pannelli solari per acqua calda e riscaladamento…quelli fotovoltaici hanno bisogno di spazio per gli alternatori (mi pare non so se sto sparando cavolate)
Adesso ho visto il post del motorino elettrico…potrei fare un pensierino a quello…è che nn so se spendo una cifra di corrente…
francamente non lo so, ma spero che ti risponda qualcuno che ce l’ha, siamo qui per chiederci e darci qualche consiglio utile. io per esempio spendo abbastanza poco di corrente, uso tutti i trucchi possibili: lampadine a basso consumo, elettrodomestici classe AA, sono un pò più cari ma te lo ripaghi, stiro il meno possibile, niente grill e fornelli elettrici, acqua calda a metano (che però ultimamente è aumentato parecchio) insomma, siamo 5 persone+il cane e le mie bollette sono intorno ai 100 euro
Ciao, il motorino elettrico costa nuovo 2500 euro da cui detrarre gli incentivi..arrivi a pagarlo 2000 euro circa. Ci sono diversi modelli. I migliori (per sicurezza, qualità costruttiva e autonomia/prestazioni) sono il Faam Roller e L’EVT 4000e (io ho quest’ultimo). Se li compri usati li trovi anche a 1000 euro come me (mi hanno anche regalato un set di batterie nuove). Spendi circa 10 euro per fare 1000 (si mille!) km con un contratto enel normale, con altri contratti anche meno. Autonomia reale dei mezzi (non ti fidare dei dati del costruttore) 25-40 km con una ricarica.
Io col mio mezzo ho percorso + di 2000 km e va benissimo!
Ciao!
NOI IMMIGRATI STIAMO MANTENENDO IN PIEDI L’ITALIA
E VOI ITALIANI VI LAMENTATE!
TRA 30 ANNI SAREMO AL 50%
Mbongo,
la storia è una ruota che gira. Mi auguro che tu, nel frattempo possa vivere in pace, armonia e serenità. Senza prendertela con nessuno. Tanto meno con i tuoi nuovi compagni di viaggio.
ciao
Caro Beppe,
il carburante delle guerre non è il petrolio, ma l’uomo. Questo è un fatto. Ed è pure interpretabile. Da me come da tutti.
un saluto.
Per sentito dire non si può far discorsi!
perche dei milioni di cristaini libanesi, che nel corso dell’ultimo decennio sono stati costretti a lasciare le loro case, dai siriani e dagli hezbollah, e andare esuli per il mondo, non gliene frega niente a nessuno?
sorry…ho sbagliato posto
???????’ ma voi compagni siete fuori di testa,,,cosa volete fare ? prendere la piu’ grossa raffineria del mediterraneo, e regalarla ai nordafricani perche’ inquina ? ritenetevi fortunati che c’e ancora qualche posto di lavoro valido in italia…
sorry…ho sbagliato posto
Già , io credo che ognuno di noi dovrebbe fare qualcosa per non dipendere dal petrolio.
Lavoro in una zona che non è servita da mezzi pubblici. Mi tocca andare in auto!
E allora? Allora l’ho messa a gas , anche se ammetto che l’ho fatto più per una questione economica che ecologica. Ma anche il gas e un carburante non rinnovabile! Quando finisce che famo?
Bisogna incentivare i mezzi pubblici , pretendere che funzionino bene con la massima copertura sul territorio. E trovare sistemi di locomozione alternativi al petrolio. Questo è un problema di fondo. Anche io vorrei che la mia macchina andasse a “piscio di cavallo” , ma credo che fino ad allora mi toccherà inquinare e spendere .
Dimenticavo..l’autonomia del mio scooter elettrico può aumentare fino a 120-200 km sostituendo le normali batterie al piombo con delle batterie al litio da 90ah e con degli appositi accorgimenti tecnici. Ciò è fattibile ed è già stato fatto artigianalmente con risultati ottimi..chissà come mai la modifica non viene fatta già “di serie” dalla ditta, anche se la risposta è semplice..
Ciao!
scusa le battere al litio dove le trovi?
scusa cè un sito internet per comprarle>?
cerca thunder sky batteries (queste sono specifiche per mezzi elettrici/alta scarica) e saft batteries (queste son meno specifiche..cmq magari interessano) su un motore di ricerca in internet.
Ciao!
grazie
ma che cazzate che sparate! curatevi!
Si si è verissimo ma a proposito di petrolieri , di recente si è verificato un nuovo scandalo finanziario.
Non potendo più rubare i soldi agli azionisti , adesso si ruba in fase di collocamento, con l’appoggio di consob, banca d’italia ecc.
Chiedete agli azionisti Saras per informazioni
è necessario indicare strumenti operativi e soluzioni concrete, proprio per dare forza alle posizioni espresse così bene da beppe. l’associazione dei comuni virtuosi lavora proprio in questa direzione, ti invito quindi a visitare il nostro sito e, se lo ritieni utile, provare a fare tuoi alcuni dei progetti e delle buone prassi che ogni giorno proviamo a sperimentare per superare l’economia del dolore e del petrolio!.
http://www.marcoboschini.it
http://www.comunivirtuosi.org
Ma Beppe tu non ci hai mica l’auto ELETTRICA?
Donde posso trovarla?
E poi funziona? o è na cazz..a
Ed i petrolieri continuano a far soldi sulla nostra pelle. A quando delle indagini sulle ricchezze dei Moratti. Le loro raffinerie hanno devastato intere coste in Sicilia e Sardegna, non è che per caso esistono degli imprenditori da condannare ed altri no? magari se vicini al centrosinistra? Il “pulito” Massimo continua a sperperare i suoi petroldollari nel calcio, mentre le aree interessate dall’attività di famiglia vedono incrementare la percentuale di tumori … che schifo! Leggevo che ha appena finito di costruire una villa in bioedilizia a Cortina, mi è venuto in mente un vegetariano che apre una macelleria! Senza parlare dei Benetton o dei Tronchetti della felicità. Comincino ad indagare anche su di loro la magistratura ed i bravi giornalisti, non è solo il berlusconismo il male dell’Italia, ma lo sono anche gli imprenditori snob, che votano DS. Ciao Beppe
Io propongo le auto ai peti!
Io per non andare piu dal benzinaio ho fatto una bella cosa:
Ho acquistato uno scooter elettrico per andare a lavorare, [url=http://beppegrillo.meetup.com/13/boards/view/viewthread?thread=1936746&listpage=120]i dettagli li trovate in questo post[/url].
Ci ho percorso circa 1500km da quando l’ho acquistato circa 1 mese fa e ne sono entusiasta.
Il risparmio calcolato in benzina su 1000km arriva ben oltre le 100 euro, inoltre i mezzi elettrici non pagano bollo e hanno tariffe assicurative ridotte del 50% rispetto ai veicoli funzionanti a petrolderivati.
Inoltre la bassa velocità (max 60km/h) comporta una minore usura dei componenti (gomme,freni etc..). La semplicita’ costruttiva rende il mezzo praticamente esente da manutenzione e se vi si rompe qualcosa la sostituzione meccanica è relativamente semplice.
In breve:
*Economico: risparmio reale (ho testato e sto testando personalmente elaborando i dati reali con una tabella excel) di almeno 100 euro ogni 1000km,no bollo, assicurazione al 50%
*Ecologico: inquina molto meno delle auto (inquina solo se l’energia elettrica usata è prodotta da fontio energetiche non rinnovabili)
*Rispettoso degli altri: per il basso consumo di energia e per il praticamente nullo inquinamento acistico (è silenziosissimo), importantissimo nelle ore notturne, soprattutto in zone densamente abitate.
L’acquisto di un mezzo del genere va valutato secondo le proprio possibilità chilometriche per via dell’autonomia, ma vedo che molta gente lavora a pochi km da casa, quindi sarebbe attuabile la cosa.
Ciao!
ma dove lo ricarichi il motorino???
E quanto spendi di corrente???
e quanto costa?
Scusa però mi viene naturale una obiezione: l’energia elettrica per ricare il tuo motorino da dove viene? a me pare per una buona percentuale da impianti che la producono con il petrolio, (centrali a gasolio), quindi siamo punto e daccapo. Ma se sbaglio correggimi!
Salvatore
R. Leo 07.08.06 17:56 |
augh Leo,
come butta in riviera?
qui a bo c’è il deserto 🙂
Gert
Ciao Gert,
scusa il ritardo nella risposta, ero uscito !
A me butta bene, fino a che ci si sente 😉
A presto e tante belle cose.
nel mio piccolo che posso fare?
noi nel nostro piccolo possiamo darci da fare per installare impianti solari termici e fotovoltaici, già sarebbe un risparmio enorme se ogni casa li avesse. purtroppo la spesa è ancora molto elevata e l’eni, che ha macinato profitti favolosi in questi anni di rialzo dei prezzi, dovrebbe dare una mano con gli incentivi, ma è come chiedergli di darsi la zappa sui piedi
Se a quanto scivi, aggiungiamo l’accordo fra il primo (la russa Gazprom)e il quinto (l’algerian Sonatrach)produttore mondiale di gas, i conti sono presto fatti.
Occorre investire in nuove tecnologie.
Speriamo che quialcuno lo capisca.
Giuseppe P.
Ridicolo. Il libano o siria c’e’ forse petrolio? La materia prima sara’ forse (certamente) una concausa ma non certamente LA causa. Gli Hezbollah sono uno strumento dell’ Iran per fare pressione,per dar tempo ai loro finanziatori di ottenere la Bomba ma dubito assai che ci riusciranno.
Beppe,
Penso che in questo momento tutti siamo d’accordo che la dipendenza dal petrolio va finita. Ma cosa puo’ fare un comune cittadino? Quali sono i passi che dobbiamo fare x arrivare ad usare le fonti alternative nella vita di ogni giorno? Quali associazioni esistono per assisterci nel cambio? Forse sarebbe giusto descrivere questi particolari quando si parla di finire la dipendenza dal petrolio. La gente ha bisogno di sapere COME fare, per poter agire.
Un saluto
Tina
cara tina,
hai ragione! è necessario indicare strumenti operativi e soluzioni concrete, proprio per dare forza alle posizioni espresse così bene da beppe. l’associazione dei comuni virtuosi lavora proprio in questa direzione, ti invito quindi a visitare il nostro sito e, se lo ritieni utile, provare a fare tuoi alcuni dei progetti e delle buone prassi che ogni giorno proviamo a sperimentare per superare l’economia del dolore e del petrolio!.
http://www.marcoboschini.it
http://www.comunivirtuosi.org
you´ve got it, dear Beppe,
you´ve got it…
Che fosse una tribù della cooplandia, non vìera dubbio alcuno.
grando williams 07.08.06 17:48
***************
Veramente siamo dei PIEDI NERI.
E tu, lingua biforcuta, a che tribù appartieni ?
A quella di MANI PULITE ?
Augh !
devo comprare
alcuni ingredienti per fare
il vitello tonnato.
A presto.
R. Leo 07.08.06 17:48 |
******************************
Leo!!!
ma così ne ammazzi due in un…piatto solo!
il vitello e il tonno non saranno felici di vederti
baci
you´ve got it, dear Beppe,
yuo´ve got it…
Se parli in italiano è meglio
Affrancarsi dal petrolio fossile.
Nulla di più giusto.
Meno consumo, meno spreco, meno guerre!
Mai letto tanti luoghi comuni messi insieme. Cero che ci sarà da ridere, tra un motore schietti e un impianto fotovoltaico la tribù si scatenerà.
Apettando l’idrogeno.
L’idrogeno come lo produci?
indovina un pò…. con L’ACQUA….
ma pensa te… il serpente si morde la coda
L’idrogeno c’è già, basta andarlo a cercare tra le pieghe dei motori di ricerca. Basta un pannello fotovoltaico che produca energia sufficiente a scindere l’acqua distillata (H2O) in due gas, idrogeno ed ossigeno. Oppure fare come ho fatto io sulla mia auto: ho fatto montare un recipiente di acqua distillata da scindere con l’elettricità della batteria, quindi su richiesta. I risultati ? Fate le prove dei gas di scarico prima e dopo. Non dovrei dirlo, ma sono arrivato, con un litro di GPL ed idrogeno a percorrere più di 20 Km. /prima ne facevo 10). Basta poco. Ma tutto questo non entra nelle teste, come si dice a Roma: in culo gli c’entra, in testa no.
complimenti Alessandro, ma come lo produci l idrogeno esattamente..ci spioeghi per favore il funzionamento tecnico…anche via mail grazie
PRIMO
E DEI COGLIONI!!!