Premessa: sono un operaio metalmeccanico di una multinazionale svedese del cosiddetto indotto del settore auto.
Quando, una quindicina-ventina (non mi ricordo nemmeno più) di anni fa andai per l’ultima volta ad un’assemblea sindacale, si discuteva se accettare o meno i contratti part-time e full-time: lavorare sabato e domenica con il riposo in setimana (che poi si è visto che, oggi, per una ragione o per l’altra non tutti fanno…..) e quindi sabato e domenica non sarebbero nemmeno più stati pagati come straordinario.
Questo per i nuovi assunti, quindi a me non mi toccava. Al termine dell’esposizione dei fatti il sindacalista di turno chiedeva democraticamente se qualcuno avesse qualcosa da dire. Mi feci avanti dicendo che, accettando questi contratti saremmo tornati indietro di 15, anni perdendo le conquiste dei nostri padri per il sabato libero.
Sapete cosa mi ha risposto? Questo:” Non capisci, se non accettiamo questo, quì non assumono più nessuno!”.
Ora, dopo 15-20 anni, se non avessero più assunto nessuno lo stabilimento sarebbe chiuso, mentre invece continua ad essere uno dei più grandi stabilimenti del gruppo nel mondo (circa 500 operai e 500 impiegati) dove si lavora regolarmente sabato a domenica (con i suddetti contratti!!!!!).
Inoltre, nel frattempo, si sono inventati gli operai in prestito dalle agenzie interinali (ho bisogno di 10 operai per un mese…… poi se le cose vanno bene un altro mese….poi….) che fanno il lavoro dei dipendenti regolari, ma prendono uno stipendio ridicolo!
ECCO DOVE CI HANNO PORTATO I SINDACATI (FIM FIOM UILM FALI tutti allo stesso livello…….).
la famiglia ormai è un miraggio, la societa’ cosi’ strutturata non ti permette di poter fare proggetti per il futuro,tutto è collegato.Se non ha il lavoro non mangi non hai una casa e se lavori con quello che si guadagna non si riesce a mettere niente da parte, non si vive, si sopravvive!!!!
spero tanto che l’economia di questo paese cada in frantumi in modo da ripartire da zero.
sono anche io uno di quelli che mantiene altre famiglie…. ma spero siano mantenute quelle famiglie che non posseggono animali in casa.
cerco da mesi una ONLUS che si occuperebbe di salvare i cani/gatti/… che stanno per essere “gassati” o “resi invalidi” per spedirli in posti + umani : tipo quei posti che nei casi peggiori, queste povere bestie vengono mangiate .
MA ALMENO LE FAMIGLIE E I BAMBINI NON MUOIONO DI
FAME !
e le famiglie che hanno animali in casa ..invece di sterlizzarli o altro…, avrebbero la possibilità di contribuire anche a sfamare altre famiglie !
Vorrei intervenire a proposito degli STATALI FANNULLONI.
Secondo me, la sintesi del problema è che gli statali fannulloni fanno comodo a molti.
Premesso che molte attività andrebbero condotte dall’operatore pubblico per l’evidente conflitto di interessi del privato (pensiamo ai dati fiscali), nell’ambito pubblico i fannulloni sono indotti dai capi (a tutti i livelli) che impediscono loro di lavorare al solo scopo di fare i loro interessi privati.
La macchina pubblica è stata usata per fare un doppio intervento keynesiano nell’economia:il primo verso i dipendenti che possono contare su un salario di sussistenza ed il secondo verso le aziende che fanno consulenza e quelle che svolgono il lavoro dei dipendenti. Queste ultime, a prezzi superiori a quelli dei dipendenti pubblici, probabilmente retrocedono favori a chi, dirigendo la mano pubblica, li tratta con benevolenza.
Ben altra cosa è l’arroganza del dipendente che ci maltratta nell’una o l’altra fila. Ma questo accade anche in banca, nella fila alla pizzicheria, con l’idraulico, il meccanico e altrove.
La mia proposta?
Facciamo fare agli statali il loro lavoro gratificandoli e non mortificandoli sempre, riduciamo i favoritismi e le assunzioni clientelari di personale poco qualificato che contribuisce a costruire un’armata Brancaleone e tagliamo l’indotto verso le imprese private che vendono servizi costosi realizzandoli con precari di scarsa competenza!
Lo stato costerà meno e molti dei privati che vivono nell’indotto potrebbero tornare al lavoro dei campi.
Che ne penserà Confindustria?
Il bilancio pubblico ne trarrebbe beneficio ma, forse, i voti persi no.
Saluti
Giulio
Lavoro nel pubblico da vent’anni circa, sono entrato dopo dieci anni circa di lavoro presso artigiani in diversi settori. Ho capito che esistevano soddisfazioni nel lavoro quando sono entrato nel pubblico, qui anche se lavori bene e sodo nessuno ti gratifica (non intendo con soldi, ma almeno una pacca sulla spalla), ma se si ha un minimo di coscienza comunque sai che lavori per la collettività e lo fai bastare. Ultimamente ci sono dei nuovi ‘colleghi’ sono consulenti che si sono attaccati come sanguisughe al pubblico. E’ già difficile lavorare in queste condizioni cercando di salvare gli interessi collettivi senza averne niente in cambio, ma perchè devono arrivare anche ingiurie così gratuite?
E’possibile pretendere da un governo di sinistra il ripristino e il rispetto delle graduatorie per l’avviamento al lavoro dei disoccupati, secondo il criterio chedi fronte a pari requisiti viene chiamato chi più ne ha bisogno??
E’possibile che a cinquant’anni con famiglia da mantenere si debba perdere salute e dignità elemosinando posti di lavoro precari??
Accidenti facciamo qualcosa o noi non lavoreremo mai!! e come mai lo sappiamo e lo SANNO!!!!
sono dipendente pubblico, non statale, non da sempre.
facile ironizzare sui lavativi statali, tanto quanto su chi ha una lingua/dialetto diverso dal “gruppo” sociale o culturale al quale apparteniamo.
tra i tanti esempi che potrei portare a discolpa di noi lavativi statali, ultimamente sto pensando sempre più a questo: frequento da un pò di tempo alcuni forum inerenti una mia passione. io accedo a questo forum da casa mia, pagando il mio buon abbonamento internet e la mia bolletta dell’energia nonché il “consumo” dell’hardware, spendendo il mio tempo libero. semplice: il mio datore di lavoro, pubblico, ha bloccato l’accesso a siti e le mail non “istituzionali”. in questi forum leggo post inviati in ore lavorative da persone impiegate in uffici di ditte private … ironia della sorte a volte capita di imbattersi in commenti su quanto costa loro mantenere i lavativi.
certo, se io dipendente pubblico non produco, loro pagano le tasse per un lavativo. ma a loro non viene in mente che se loro non producono (connettendosi al forum e spendendo soldi dell’azienda), io quando compro un prodotto o un servizio nel quale il loro “lavoro” è un piccolo anello della catena del processo produttivo, pago anche quanto la loro azienda perde per i minuti o le ore che loro passano in internet …. ma nessuno si lamenta x questo …. altro esempio: io x lavoro mi sposto con macchine di servizio arcaiche, strausate, poco affidabili etc etc perché non ci sono più soldi del contribuente per rinnovare il parco macchine. perché per lo più le ditte private invece utilizzano macchinoni enormi sempre nuovi x i loro dipendenti? naturalmente il costo di quelle vetture ricade sul prodotto/servizio finale. perché chi paga si lamenta se paga da contribuente, ma sta zitto se paga da acquirente? cultura borbonica x cui lo stato è vessatorio e il privato invece è bravo, e più è ricco più è in gamba ed efficiente. abbiamo quindi avuto un presidente del consiglio bravissimo?!! ciao ciao
ma… io, la solita curiosona, ho fatto un giro su qs blog e, alla faccia della 30enne disperata, si sono scatenati tutti gli allarmi antivirus installati sul mio pc!!!
Sono un evidente prodotto delle amate leggine sul lavoro. Ho 33 anni e da 6 lavoro con i vari contratti, prima formazione lavoro e poi 4 a tempo determinato. Attualmente non lavoro, non vivo serenamente, non so se potrò vivere serenamente e non vivono serenamente la mia situazione neanche i miei genitori. Chi ci restituisce la serenità che abbiamo perso in questi anni? Quando potrò iniziare a costruire il mio futuro? A 60 anni? Perchè nessuno si rende conto che se non sta bene la base della società, che sono i giovani, non può che stare male tutto il resto della struttura sociale che compone il nostro stato? Chi capirà che i giovani sono il cuore, il vero motore della nostra società? Perchè non fanno nulla per migliorare questo stato di cose? Sono davvero così ciechi?
Settanta dipendenti per censire le bocchette delle fognature
Quattrocento nuovi ingressi in tre anni tutti assunti senza concorso
Palermo, pagati per contare i tombini
Nelle ex municipalizzate mogli e figli.
Nella Sicilia degli sprechi e degli imbrogli, degli accordi sottobanco, della Regione idrovora con i suoi stellari costi sanitari e i suoi debiti miliardari, si continuano a buttare soldi e a moltiplicare poltrone e compensi e consulenze. È sempre festa a Palermo. Si cancellano 1700 posti letto negli ospedali pubblici, si chiudono guardie mediche, ma quando c’è da assumere figli e mogli e cognati non si bada a spese. L’ha fatto anche il neo presidente dell’Assemblea regionale Gianfranco Micciché. Nello stesso giorno in cui annunciava tagli a Palazzo dei Normanni – venerdì 15 settembre – ha chiesto anche due autisti in più: voleva uomini di fiducia per i suoi spostamenti nell’isola per i prossimi quattro anni. E siccome le auto blu della Regione le possono guidare solo i dipendenti, il presidente del parlamento siciliano prima o poi sarà accontentato.
Con 15mila e 500 dipendenti e quasi 100mila stipendi pagati ogni mesi, la bancarotta della Regione non ci sarà certo per i due prossimi fortunati autisti.
È un circolo vizioso. Denaro investito per sperperare denaro. È il caso di quei settanta lavoratori di “Palermo Ambiente”, azienda costituita tra la Provincia e i comuni di Palermo e Ustica per la gestione integrata dei rifiuti.
Scusate… continuo a non capire perché non si parla mai dei politici… i politici gestiscono 8.101 Comuni, 106 Provincie, 20 Regioni e nn riesco ad immaginare quanti sono i consigli di quartiere, sarebbe curioso sapere dal Ministero dell’Interno quanti sono in tutt’Italia i consiglieri eletti nelle ultime amministrative nei Comuni e nelle Provincie nonché i deputati eletti nelle assemblee regionali… sarebbe curioso sapere dalla Corte dei Conti quanto paga lo Stato per le indennità a Presidenti, Sindaci ed Assessori vari nominati negli Enti Locali e Territoriali… sarebbe curioso infine sapere quanto costano ai contribuenti le elezioni politiche, amministrative e referendum per Presidenti e scrutatori di seggio per le tipografie per la stampa delle schede elettorali, per gli incarichi per le indagini statistiche, per l’impiego delle forze dell’ordine per il presidio dei seggi elettorali nonché quanto spendono i partiti e leader politici per le loro campagne pubblicitarie (manifesti e spot radio televisivi, giornali ecc….) mi chiedo infine quanto paga lo Stato per le pensioni ad onorevoli nazionali e regionali che hanno fatto almeno due legislature consecutive… io penso che questa sia l’altra faccia del pubblico impiego… io penso che occorrerebbe riformare i mestieranti della politica prima di tutto… categoria a cui partecipano tutte le classi sociali da artigiani a liberi professionisti… ci lamentiamo dei dipendenti pubblici perché sono troppi ma non riusciamo mai a fare una statistica su quanti sono i professionisti dell'”aria fritta”
Siamo dipendenti pubblici da ormai 15 anni. Passando dal privato al pubblico pur lavorando con lo stesso impegno siamo automaticamente considerati, dalla collettività, dei lavativi.
Siamo entrati allettati da normative, che sono state cambiate in modo peggiorativo (vedi le riforme pensioni), e anche se laureati e inquadrati in un livello medio alto, guadagniamo circa 1.100,00 euro al mese. Non costa così tanto mantenerci. Il rinnovo dei contratti è programmato, ma regolarmente slitta di almeno due anni, e in genere, ci viene concesso dopo vari scioperi, che bruciano in pratica l’aumento stesso.
Noi dipendenti siamo gli unici che sicuramente paghiamo le tasse fino all’ultimo euro. Non abbiamo quei privilegi che la gente pensa.
Si parla invece poco dei dirigenti pubblici e dei loro costi!
Perché quando si parla di riformare il pubblico ci sono solo di tagli al personale e non riorganizzazioni?
Nei nostri enti siamo molto sotto organico, e con le nuove leggi praticamente non si può assumere. Tutto questo crea delle situazioni assurde. per es., nel mio ufficio, spesso mi capita di essere da solo, quando c’è sportello, e quindi, in quel periodo, non posso ovviamente mandare avanti le pratiche, e neanche rispondere al telefono, e la gente all’altro capo del fino pensa, che essendo un lavativo, non rispondo perché sono al bar. Inoltre, in base alle nostre esperienze, il privato non è meglio del pubblico. La maggior parte dei servizi che sono stati tolti agli uffici (perché per il personale non si può spendere ma per esternalizzare si) hanno prodotto un aumento dei costi, dei disservizi e dell’insoddisfazione dei cittadini.
Sarebbe bello sapere il rapporto ottimale tra numero di cittadini e numero di dipendenti pubblici al loro servizio, in modo da capire se veramente la maggioranza degli enti è composto da massa di fannulloni o, come pensiamo, tutti rientriamo in questo stereotipo a causa di disorganizzazioni o di alcuni organismi poco utili e clientelari.
Oggi sono andato all’Università di Cassino, sede di via Zamosch. Dovevo ritirare dei plichi. Alla portineria ho chiesto infomazioni a due funzionari, uno che leggeva il giornale ed un altro che era al computer. Ho ripetuto varie volte la mia richiesta. Il fine intellettuale che leggeva (stipendiato dalla comunità) non si è manco preoccupato di alzare la testa, il giovane computerizzato mi ha dato delle risposte non del tutto esatte dopo vari minuti d’attesa. Ho dovuto quidi fare la 13esima fatica di Asterix e cercare l’ufficio corrispondente.
Domande sorgono:
1) Chi li ha piazzati lì (non posso credere che abbiano superato qualsivoglia prova per merito)NON si vergogna?
2) Nessuno controlla questi assistiti? Nessuno li punisce o redarguisce?
3) A chi bisogna rivolgersi per una protesta, una proposta di un “sbatteteli fuori” che ci sono migliaia di disoccupati volenterosi in Italia ed è veramente schifoso che questi esseri prendano il salario e prenderanno la pensione mentre buona parte dell’Italia sana deve schiattare?
PS
Ma il giornale non poteva leggerselo di nascosto?
Ci sono parametri per misurare l’efficenza di un dipendente, di un uffcio ecc… Basterebbe applicarle seriamente.
Sono un dipendente pubblico e ritengo di essere un buon lavoratore, accanto a me ci sono colleghi non altrettanto solerti.
Ci fanno autocompilare una pagella annuale, che naturalmente da a tutti lo stesso risultato: “ottimo”. I nostri superiori avvallano acriticamente tali risultati: perchè entrare in conflitto con il dipendente? e i sindacati?
Lo stipendio poi se lavori bene o se fai schifo è uguale, non esiste nessun premio per chi ama il proprio dovere. I famosi incentivi vengono versati a pioggia su tutti meritevoli e no.
La cosa che mi lascia perplesso sembra che alcuni dipendenti pubblici (sopratutto comunali) facciano delle intimidazioni da “COSA NOSTRA” al povero beppe.
Sarà perchè sono abituati nel quotidiano a farlo.
A parte che generalizzare è pericoloso, ci tengo ad osservare che, come dipendente pubblico, non mi sento mantenuto così tanto dalle altre categorie; è più facile che siano i soldi delle tasse di un D.P.investiti (male il più delle volte) nell’ asfalto delle strade a fare arrivare la tua macchina nei teatri dove fai gli spettacoli, piuttosto che siano i soldi delle tasse (quali?) delle altre categorie di lavoratori a garantire il mio stipendio..
caro Beppe….
tu sei come quello che prima tira la pietra e poi nasconde la mano…. ma dove ti nascondi? dove sei? ….metti il tuo post e poi sparisci… fai le apparizioni come li faceva la Maria Santissima a Lourdes…? eppure il tuo Blog è il più visitato da tutto quel popolo della rete che tu tanto decanti… dopo appena poche settimane dal tuo esordio sei stato il primo in classifica… minchia ne parlavano anche i telegiornali… sono migliaia gli iscritti al tuo blog… ed ecco che scopro la tua genialità… pubblicità gratis a “tignitè…” (come usano dire dalle mie parti) nella tua home nn mancano certo i banner pubblicitari come quello sui tuoi tours SPETTACOLO 2006 INCANTESIMI – po fai anche l’editore…. Acquista 2 DVD + VIDEO – il ruffiano… MeetUp: gli incontri degli amici di Beppe Grillo (a pagamento) – e l’editorialistra… quanto ti pagano x fare le recensioni ai libri pubblicizzati nel tuo blog????
caro Beppe… io penso che tu sia il miglior manager di te stesso…. fai finta di essere anarchico e rivoluzionario.. ma comincio ad avere il sospetto che tu sia peggiore di tuo fratello “Tronchetto” (come ti piace chiamarlo) almeno lui si fa gli affari suoi… l’unica cosa che t’imoporta veramente da buon genovese sono i tuoi soldi… tutto il resto puttanate per l’illuso navigatore della rete che viene a visitarti sul tuo blog… So che tu nn replicherai a questo post… d’altra parte nn lo fai mai… figuriamoci oramai tu persona importante… rispondi solo alle persone importanti nn certo ad un anonimo internauta… ma almeno facci sapere… quanto ha guadagnato negli ultimi sei mesi? quanti spettatori paganti fai ai tuoi spettacoli? quanti libri e dvd venduti? quante visite al tuo Blog? chi è il tuo commercialista? fai beneficienza a poveri e bisognosi oppure agli avvocati?
va con il tuo dio hermano…..
Ricordati che senza “ricchi” in circolazione i “poveri” non avrebbero servizi, ospedali, psicologi, ecc.
Perchè non ammetti che i dipendenti statali sono troppi e non creano ricchezza per il paese. Perchè non fai l’idraulico che lavora la metà di uno statale e guadagna dieci volte tanto. Pensaci. La colpa è solo tua.
Ricordati che senza “ricchi” in circolazione i “poveri” non avrebbero servizi, ospedali, psicologi, ecc.
Perchè non ammetti che i dipendenti statali sono troppi e non creano ricchezza per il paese. Perchè non fai l’idraulico che lavora la metà di uno statale e guadagna dieci volte tanto. Pensaci. La colpa è solo tua.
Beppe, ma prima di scrivere un post, normalmente trinchi?
Perchè ho l’impressione che il tuo tasso alcolico a volte superi l’umano tollerabile.
Dipendenti pubblici = dipendenti di tutti?!?
Caro Beppe posso immaginare che ti roda un pochettino a volte fare la fila come tutte le persone terrene, ma prendersela con i dipendenti pubblici non posso proprio fartela passare.
Ti faccio presente che quei 3 milioni e passa di lavoratori che citi e di cui NON faccio parte, sono la spina dorsale, assieme agli altri lavoratori dipendenti, dell’economia italiana.
E sai perchè? Perchè ancor prima di prendere lo stipendio hanno già pagato le tasse.
Se in Italia si dovesse fare affidamento agli introiti derivanti da lavoro autonomo (anche di quel tipo che fai tu) e sulle dichiarazioni dei redditi, ad esempio, dei commercianti, a quest’ora pagheresti anche l’aria che respiri.
Quindi lasciamoli pure prendersi un caffè in più a questi Santi, perchè tra tasse, precariato (c’è anche lì) e 1000 euri al mese, in tante situazioni ci pagano ancora il conto.
niki rifletti prima di scrivere
non attaccarti al collo
rispondi alla domanda : quante aziende pubbliche fanno utili.
se non fanno uttili sono in perdita se sono in perdita chi paga e ripiana, tu dici i dipendenti pagano sì ma cosa e da dove vengono?
Sia chiaro chi lavora bene ha tutto il mio rispetto e nel privato scegli e lo paghi se non ti serve bene non lo paghi più nel pubblico puoi farlo? con chi tela prendi ?
sottoscrivo parola sillaba e tono di grillo , se vali ti pago e sei un dipendente se non vali a casa, alla formazione del sorriso e del consenso , ma sopratutto la soddisfazione di poter vedere che se hai pagato hai investito bene.
rifletti , rifletti
un altro appunto che devo fare al tirapiedi del veggente è che i costi della P.A. sono lievitati a dismisura anche con la creazione del sistema delle “municipalizzate”, “società esterne a partecipazione pubblica” le chiamano, praticamente fondano agenzie e s.p.a con SOLDI PUBBLICI, assumono figli di sindacalisti, di politici e di impiegati “importanti”, senza nessun concorso e nessun controllo sulla veridicità dei curriculum e dei titoli di studio andando ad occupare posti in organico che PER LEGGE SPETTEREBBERO AI DISABILI AI CASSINTEGRATI ED AI DISOCCUPATI CON FIGLI!!! come i livelli “B” riservati DALLA LEGGE 56/87 a queste categorie!!! ma il comico-gufo SE NE FREGA! lui è mijardario e mo cor mortazza-sensitivo avrà molte porte aperte, sopratutto nella tv pubblica e invece di occuparsi di QUESTE NEFANDEZZE, fà discorsi poco seri sulla pelle di chi sopravvive a 1000 euri al mese!
CHE SCHIFO!
ma che bello questo post! il comico-gufo ora se la prende con TUTTI i dipendenti pubblici dando la spalla a questo governicolo che, già dal 2000, con la “riforma” del titolo V° della Costituzione, intende trasformarlo in una enorme dipendenza al servizio delle lobby sindacaliste e di partito!tutti pronti a soddisfare i capricci di “direttori” esterni che con uno stipendio da nababbi hanno sostituito il potere di controllo e di dirigenza tecnico di tutta la P.A. creando di fatto un doppione del controllo POLITICO della Cosa Pubblica! Prima, infatti, un dipendente della P.A. doveva rispondere al suo Direttore che era interno all’Amministrazione e che rispondeva alle direttive dell’Assessorato (potere politico) in completa autonomia e nel rispetto delle Leggi! poi è arrivato il “buonismo” progressista che ha infiltrato i suoi tirapiedi sottoforma di “City Manager” e di “Direttori” esterni, tutta gente nominata DAI PARTITI che si è impossessata delle poltrone dirigenziali SENZA VINCERE PUBBLICI CONCORSI e quindi SENZA MERITOCRAZIA! con poteri enormi come il trasferimento d’Ufficio, diventata prassi in tutto il P.I. anche per i livelli più bassi per far posto a questo o quell’altro simpatizzante e chi se ne frega poi se l’utenza, cioè I CITTADINI TUTTI, hanno solo da rimetterci dato che spesso sono stati trasferiti impiegati validi e sopratutto “memorie storiche” dei pubblici Uffici preziosissimi per il cittadino, magari solo perchè “segnalati” dal lecchino di turno come “politicamente avversi”.
QUANTI DI VOI SANNO CHE L’ULTIMO CONTRATTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI ROMA CCDI 2002/2005, (http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/information/N829687995/CCDI_personale_non_dirigente_2002%2d2005_ult.doc, alle pag. 24 e 25, relativamente alla PEO, progessione economica orizzontale prevede delle vere e proprie pagelline
ad uso e consumo di questi “direttori”? credete che la politica non conti in questo schifo? a che sono serviti, allora, i concorsi?
Caro Beppe ti stimo perché ritengo che quel tuo sferzante senso della critica, alla fine riesca a smuovere certe patologiche inerzie.
Leggendo il tuo post sul ???? pubblico mi sono un po’scocciato, o meglio inc..; purtroppo sulla gestione ti posso dare ragione e su certi dipendenti,partendo dai dirigenti, che forse difettano, ma voglio farti solo un esempio.
Lavoro nella famigerata sanità,sprecona ecc…..
Se preferisci il modello americano, libero di farlo, alla fine non sò se ne sarai contento.
Forse per te non fa differenza,perché magari ti puoi permettere di pagare polizze valide.
Tra i tanti che beneficiano dei servizi pubblici ci sono proprio quelli che i soldi ce li hanno e per vari motivi scelgono il pubblico, non solo per risparmio, ma perché in alcuni settori trovano il meglio. Se le richieste di prestazioni sono al di sopra delle reali possibilità di poterle evadere( nb. eseguirle)bisogna risalire per rilevare l’errore e trovare rimedio. Sono infermiere, e come tanti miei colleghi,per non lasciare scoperto turni, se richiamato, salto riposi, a volte rientro dalle ferie. Non mi sembra di fare un lavoro che altri vogliano fare, anzi è uno di quei lavori, che per ignoranza della cultura italica viene accantonato.
Se dovessi fare il libero professionista sicuramente ne avrei dei vantaggi, eccome, ma tu malato stai alle mie condizioni.
Ma come hai ragione, siamo tutti farabutti.
Caro Beppe Grillo, credo che nel tuo commento si evidenzi una triste ma vera realtà e che, a mio parere, corrisponderà al disegno politico di questo governo per i prossimi dieci anni ( se vinceranno di nuovo le elezioni ):
-premesso la globalizzazione dei mercati e l’impossibilità di competere per il nostro Paese
-considerato la fuga dei grandi industriali, non Stato assistiti, in paesi terzi
-considerato che i privati sono mediamente tutti evasori o elusori delle imposte
privati, piccoli imprenditori e professionisti non hanno un futuro superiore a circa dieci anni; pertanto occorre procedere alla graduale eliminazione del privato sostituendolo con una generale collettivizzazione e cooperativizzazione del paese Italia. Quindi, tutti dipendenti dello stato a basso costo per i servizi, mentre per le manifatture ( per quel poco che ci rimarrà ) ci penseranno gli extra comunitari italianizzati che di stipendi da fame ne sanno già qualcosa. Pubblici servizi, sanità assistenza quindi costeranno gradualmente sempre di più.
Italia 2015: un paese immobile e museo per i turisti. ” si salvi chi può ” chi l’ha detto non stava scerzando.
E i giovani: i pochi giovani ( vedi indici di natalità ) che si affacceranno al prossimo futuro avranno due possibilità:
1- adeguarsi alla collettivizzazione
2- trasferirsi all’estero ( prima però imparate il cinese e/o l’arabo, mentre l’inglese deve diventare la lingua madre; l’italiano, un dialetto, dimenticatelo pure ).
E gli anziani: tra il 2010 e il 2020 ne moriranno un bel pò ( all’inps questi conti li stanno già facendo ) quindi meno pensioni meno sanità, meno costi sociali ( anche meno badanti ). In conclusione non me la prendo con nessuno ( chi piange del suo mal pianga se stesso ), ma sono solo realista in quanto ritengo che gli italiani hanno vissuto
al di sopra delle proprie possibilità per almeno vent’anni;
“no hai revolucion si no hai muertos” diceva Fidel, ma la guerra civile non fa parte della nostra storia.
E’ vero che nella maggiorparte dei casi la P.A. non corrisponde in termini di risultati a quanto effettivamente in essa viene investito, ma ciò certamente non dipende dal personale che quotidianamente svolge il suo lavoro e quello di altri spesso supplendo ad inefficenze dovute quasi sempre ad una cattiva gestine del personale e dei mezzi disponibili. La soluzione privatizzante non costituirebbe nessuna fonte di efficenza dei risultati, tanto che l’introduzione nell P.A. della “gestione manageriale” ha provocato un immediato scostamento di risorse verso la dirigenza e le sue “corti” a discapito della maggioranza dei semplici lavoratori di scarsa “qualifica” (ai quali viene spessissimissimamente devoluto a concessione il maggiore carico di lavoro da svolgere in modo e con mezzi di fortuna – i computers devono essere posizionati nelle stanze che contano, al fine di rendere una immaggine moderna ed efficente del capoccione tuttofare che nulla fa e tutto delega).
Francemente, espandere questo sistema del privato ne pubblico impiego mi sembra una grossa fregatura per i dipendenti pubblici che giornalmente fantozzianamente si recano sul “posto di lavoro” a soddisfare le manie di formale apparenza di quegli ex dipendenti pubblici che ora si atteggiano a “capi” e che magari non sono in possesso di alcun titolo di istruzione che permetta loro di soddisfare alle richieste di aggiornamento, flessibilità mentale ed innovazione comportamentale che i tempi odierni richiedono.
PREFERISCO IL PUBBLICO!!!
… beh certo che siamo in tanti.
Chissà quanti dei nostri stipendi (spesso INFERIORI ai 1.000 euro) incassa in una sola serata Beppe Grillo! E chissà quanti di noi, riconoscenti per la sua preghierina serale, vanno volontariamente a fare lunghe file per depositagli 50 euro in cambio di sentirlo sputare sentenze!…
Perchè, caro Beppe Grillo, non ci fornisci anche i TUOI incassi? Solo per curiosità, per trasparenza, non certo per timore che il PIL subisca variazioni e neppure che questo mondo fatto di “chi ha” e di “chi non ha” cambi le sue regole. Io, impiegata pubblica, sto con quelli “che non hanno”. E tu?
E questo è l’inno del corpo sciolto,
lo può cantare solo chi caga di molto
se vi stupite, la reazione è strana
perchè cagare è soprattutto cosa umana.
Noi ci si svegliamo e dalla mattina
il corpo sogna sulla latrina,
le membra riposano nel mezzo dell’orto,
perchè questo è l’inno, l’inno sì del corpo sciolto
Ci hanno detto “Vili!, Brutti e schifosi”,
ma son soltanto degli stitici gelosi,
ma ‘l corpo è lieto lo sguardo è puro,
noi siamo quelli che han cagato di sicuro.
Pulirsi il culo dà gioe infinite
con foglie di zucca di bietola o di vite
quindi cagate perchè è dimostrato,
ci si pulisce ‘l culo dopo aver cagato.
Evviva i cessi, Sian benedetti !
Evviva i bagni, le toilette, i gabinetti,
evviva i campi da concimare
viva la merda e chi ha voglia di cagare
Il bello nostro è che ci si ‘ncazza parecchio,
ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
la voglia è reggere per una stagione,
e con la merda puoi far la rivoluzione
Pieni di merda andremo a lavorare
poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare
e chi dice,dice:”te fa questo e quello”,
noi gli caghiamo addosso e lo copriam fino al cervello.
Cagone ! Merdone ! Stronzone ! Puzzone !
La merda che mi scappa
si spappa su di te !
E questo è l’inno del corpo sciolto,
lo può cantare solo chi caga di molto
se vi stupite, la reazione è strana
perchè cagare è soprattutto cosa umana.
Noi ci si svegliamo e dalla mattina
il corpo sogna sulla latrina,
le membra riposano nel mezzo dell’orto,
perchè questo è l’inno, l’inno sì del corpo sciolto
Ci hanno detto “Vili!, Brutti e schifosi”,
ma son soltanto degli stitici gelosi,
ma ‘l corpo è lieto lo sguardo è puro,
noi siamo quelli che han cagato di sicuro.
Pulirsi il culo dà gioe infinite
con foglie di zucca di bietola o di vite
quindi cagate perchè è dimostrato,
ci si pulisce ‘l culo dopo aver cagato.
Evviva i cessi, Sian benedetti !
Evviva i bagni, le toilette, i gabinetti,
evviva i campi da concimare
viva la merda e chi ha voglia di cagare
Il bello nostro è che ci si ‘ncazza parecchio,
ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
la voglia è reggere per una stagione,
e con la merda puoi far la rivoluzione
Pieni di merda andremo a lavorare
poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare
e chi dice,dice:”te fa questo e quello”,
noi gli caghiamo addosso e lo copriam fino al cervello.
Cagone ! Merdone ! Stronzone ! Puzzone !
La merda che mi scappa
si spappa su di te !
Effettivamente quando si parla di dipendenti nella PA si va su grossi numeri.
E’ chiaro che bisogna distinguere tra il dipendente che si fa il mazzo e chi e’ a scaldare la sedia.
Tuttavia gran parte delle disfunzioni credo dipendano piu’ dalla gestione che dai singoli dipendenti.
Per esperienza personale, molte volte chi “comanda” negli uffici della PA e’ gente che ha il solo pregio di saper leccare per bene il sedere al politico di turno. Gente impreparata, che viene catapultata li senza alcun merito.
E che spesso mette letteralmente i bastoni tra le ruote anche a chi del mestiere e’ vecchio e sa come farlo.
Per non parlare poi degli abbinamenti tra professionalita’ scelte e posto da ricoprire: ingegneri che vanno ad occupare posti di rilievo nella sanita’. E medici che vanno ad occupare posti nell’ambito dei lavori pubblici.
E’ la cultura della furbizia. La cultura di chi gia’ da piccolo impara a copiare a scuola. E continua a farlo nella vita.
La parola d’ordine e’ crearsi il network. Poi saper lavorare… Ma chi se ne frega.
Non e’ forse questa, espressione di cultura mafiosa?
Questi sono spesso i signori che ci amministrano.
Ed il fenomeno purtroppo tocca il pubblico impiego a tutti i livelli. Dai comuni ai ministeri.
Quindi, invece di eliminare (i tanti) enti pubblici completamente inutili (svariate migliaia se non si conteggiano enti comunali, provinciali, regionali e locali di vario genere), si licenzia qua e la. Quindi, per risparmiare si licenzieranno tranquillamente impiegati pubblici in tutti i settori. Anzi quasi. Qualcosa mi dice che i soliti noti (professori universitari, onorevoli, ecc. ecc.) la faranno franca. Bella ricetta, non c’e’ che dire.
Secondo articolo
La buvette della camera rincara i prezzi.
I nostri onorevoli pagheranno il caffe’ 70 centesimi invece di 60.
Orrore!!! Se stavolta non si aumentano lo stipendio, raccogliamo le firme affinche’ siano obbligati a farlo. Non vorremmo mica avere dei rappresentanti insoddisfatti e impoveriti da questa impennata dei prezzi!
E poi, se si addormentano in aula, chi vigilera’ sulle nostre tasche?
Beppe, vergognati! Eri (e per certi versi sei ancora) il mio idolo. Questo articolo, però, è vergognoso, e imbarazzati sono i commenti da bar che ho trovato in questa sezione. Sono scritti da gente che non conosce la situazione del pubblico. Lavorandoci, conosco perfettemente le storuture del pubblico impiego, ma ciò che scrivi è inaccettabile. Lavoro nella “famigerata” sanità e appartengo alla bistrattata categoria degli amministrativi. Da anni mi sento il capro espiatorio dei mali nazionali e mi sono rotto! È vero, lavoro solo 36 ore settimanali, meno di un lavoratore privato, però prendo anche molto meno di stipendio, non ho beneficts e, soprattutto, i miei aumenti sono inadeguati e le mie possibilità di carriera ridicole e ingessate. Inoltre, faccio un lavoro che non è il mio e ho dovuto imparare tutto da solo. Ma non voglio parlare di me. Voglio, invece, portarti la voce degli operatori degli sportelli bersagliati di insulti perchè c’è fila: è colpa loro se c’è fila? Vieni Beppe a vedere come lavorano gli operatori CUP e ticket, senza fermarsi un momento. Perchè la stessa fila se trovata in banca non viene salutata da insulti e battutacce? Voglio parlare anche degli infermieri sempre sotto organico che però assicurano l’assistenza. Insomma, prima di sputare sentenze occorrerebbe informarsi e vedere come si lavora. È troppo facile sparare nel mucchio, dimenticando storture burocratiche che non sono messe dai dipendenti ma dai politici e che rendono, a volte, difficile lavorare in maniera diversa.
Che gioco fai, Beppe, ti sei venduto alla loobby della privatizzazione? Quella dell’outsourcing “senza se e senza ma”. Pensi veramente che dipendenti interinali mal pagati e mal formati possano lavorare meglio di dipendenti strutturati? Pensi davvero che il problema siano i dipendenti improduttivi (ammesso che ce ne siano così tanti) e non i consulenti pagati a peso d’oro per fare lavori che i dipendenti potrebbero fare? O coloro che mettono semp
Se si vuole parlare di economia del nostro paese sono troppe le cose incogruenti che emergono in continuazione.
Per esempio se si doveva spedire la missione in Libano, si poteva agire più intelligentemente: spedire meno soldati come hanno fatti tutti gli altri paesi europei (anche se più ricchi)
Interessante è quanto riporta il Il settimanale Economy di settembre di questa settimana a pag. 34: “Fino l’anno scorso l’Italia è stata il primo fornitore d’armi e munizioni verso Beirut. Il valore delle esportazioni si è attestato 1,2 milioni d’euro mentre l’Iran e l’Iraq sempre nel 2005 hanno assorbito rispettivamente 75 mila e 120 mila delle esportazioni d’armi italiane verso il Medio Oriente”. Il giornale riporta anche gli stanziamenti del Governo Prodi per il Libano e per rifinanziare le “Missioni di pace” in Euro: “Libano (Unifils2): 186.881.868; Iraq, (Antica Babilonia):129.381.507; Afghanistan, (Isaf):136.631.975; Arabia (Enduring Freedom): 25.569.180; Bosnia Erzegovina(Althea): 28.861.078; Balcani (Msu-Joint Enterprise Ciu-Albania 2) 95.174.625” per un totale di 602.500.233, pari a circa 12.500 miliardi di vecchie Lire, (( senza considerare altre 15 piccole missioni))
Sintesi: l’Italia sarebbe la seconda nazione al mondo, dopo gli USA come costruzioni ed esportazioni di armi. Interessante: gli stanziamenti bellici sono stati di 493 milioni di dollari nel 2005 contro i 297 nel 2002. Si prevede che nel 2007 il costo complessivo sarà superiore ai 600 milioni di euro.
Riflessione:
Stanziare tanti euro per una presunta difesa è veramente ragionevole, considerando la situazione politico-economico attuale?
ho 65 anni,genovese, in buona salute, ho lavorato fino a ieri, ho allevato 4 figli(2 miei, 2 di mio fratello) ho sempre pagato regolarmente tasse, bollette, una tantum, mutui, balzelli, ingressi, biglietti del tram, perfino tutte le multe. Non mi drogo,non ho mai rubato non ho mai “scroccato”niente a nessuno,ho cercato di allevare bene i miei figli che infatti sono buoni ed onesti .Sono insomma una dei tanti “banalissimi”e “invisibili” italiani che per di più non percepisce pensione perchè “grazie” ai vari datori di lavoro non ho raggiunto il minimo pens. (mio marito ha una piccola pensione che per pochissimi euro impedisce a me di prende la “sociale” e quindi di non poter nemmeno “aspirare” alle case popolari) Visto che non sono nemmeno un’extra comunitaria, di quali agevolazioni potrei avvalermi per vivere ancora qualche anno senza dover dipendere dai miei figli? grazie e scusa la mià polemica sfuriata. sicuramente non ti ho detto niente di nuovo, ma forse troppi si dimenticano di queste situazioni che la gente come me cerca di vivere faticosamente con dignità. forse sarebbe bene ricordarlo ogni tanto a tutti coloro che si sentono al di sopra di tutto e tutti. ciao,scusami e baci,baci a te e ai tuoi collaboratori eleonora
Ciao Beppe.
Prendo spunto da un episodio capitatomi ieri, per chiederti di affrontare il tema della speculazione immobiliare (affitti surreali), al nord. La faccio breve e ti riporto la telefonata con cui mi confrontavo con l’inserzionista di un’offerta di affitto. Premetto che sono uno dei tantissimi giovani trasferitisi dalla sicilia a Milano per lavoro, un buon lavoro, e l’annuncio in questione riguardava un monolocale a 30 km da Milano, a 550 euro + spese (?).
Io: “buongiorno, ho letto l’annuncio riferito al monolocale e vorrei chiederle alcune informazioni in merito”. La tizia ” che lavoro fai, che tipo di contratto hai, quanto guadagni?”. Io: rispondo. “La tizia:”allora, voi meridionali dite che state da soli e poi portate la ragazza a casa il finesettimana, questo te lo scordi, eppoi ancora, 3 mesi di cauzione e tre mesi anticipati e se vuoi vedere la casa versi 100 euro, perchè io non faccio 100 km per farti vedere la casa e poi tu non la prendi”.
Mi fermo qui caro Beppe, perchè solo a continuare il racconto mi viene da vomitare. Ti risparmio i dettagli e la mia chiusura (comunque educata).
P.S. Ma i figli della signora dov’è che si incontrano con la fidanzata ?
X SANDRO MERCURI
provo un odio più che profodo per le tue idee stupide e quindi per te…..non capisco come sia possibile ancora pensare al comunismo…..mi fai schifo….il comunismo non ha mai fatto niente per il popolo…..mai…ha solo cercato di impoverirlo dandogli lo stretto necessario per non morire….questa non è vita…è soppressione…….sei dalla parte sbagliata, come è sbagliato anche il fascismo o il nazismo…….comunque nazismo e fascismo sono 100 volte migliori del comunismo….soprattutto il fascismo! Ora c’è la democrazia ma secondo me quelli come te dovrebbero essere espatriati o fucilati…..come tutti i nazisti…..il tuo comunismo è costituito da ideologie che mostrano ignoranza e stupidità in cui una persona preferisce non pensare e non fare niente per farsi mantenere….è da disadattati! siamo uomini, siamo i re del pianteta!nessuno è più grande di noi…non possiamo diventare dei gattini che dipendono dal padrone perchè se no non avrebbero il cibo! Mi fai schifo!
X MATTEO Z
Anche io sono di BERGAMO e vado fiero della mia fede padana! sei orfano i nquesta città!vattene….la forza lavorativa è verde nel cuore! No per altro la parte lavorativa dell’ Italia, LA PADANIA, è leghista! vattene in toscana che ci fai un favore!
Il governo israeliano è criminale di guerra e andrebbe prodessato così come Milosevic, Clinton, Saddam, Bush e Bin Laden. Viva la resistenza dei popoli oppressi dal fondamentalismo islamico e dal capitalismo imperialista occidentale! Viva il comunismo!
Sono un ragazzo di bergamo di 26 anni che da poco ha scoperto il tuo blog….per passaparola …di un mio cliente.
grazie…dopo queste elezioni avevo un blocco enorme…mi sentivo dalla parte sbagliata ,ma …qual è quella giusta??
Qui nel mio paese sono un pò ottusi … un pò leghisti… ed è difficile non farsi condizionare!! Ora voglio divulgare il tuo messaggio sfruttando come posso il via vai di persone che entrano nel mio negozio!!Spero di non incappare in problemi più forti di mè!!I comuni come il mio (leghisti) non danno molte concessioni agli “Anarchici”…
Anche tu, Grillo, sei caduto nella banale affermazione degna di un’opinionista del corriere, di dire licenziamo i dipendenti pubblici, sono troppi, senza peraltro distinguere fra Forze dell’ordine, ministeriali, impiegati delle poste o ricercatori!
Ecoo di dati veri comparati con l’Europa:
3. Torniamo ora alla domanda iniziale: sono troppi i dipendenti pubblici?
La ricerca OCSE-PUMA cui si è accennato ha provato a dare una risposta in chiave comparativa con altri paesi dell’Unione europea. Poiché però gli altri Paesi hanno loro criteri per individuare i dipendenti pubblici (e probabilmente, proprio come accade da noi, ne hanno più d’uno), l’utilità dello strumento comparativo, in mancanza di termini di comparazione omogenei, si presenta assai scarsa.
Ad ogni buon conto, da questa ricerca risulta che la media di dipendenti pubblici per abitanti dell’Italia 54 ogni 1000 abitanti non è superiore a quella degli altri Paesi. La stessa media risulta in Germania: 54 dipendenti pubblici ogni 1000 abitanti (4.433.600 dipendenti del settore pubblico per 82.1 milioni di abitanti), 53 in Spagna (2.101.724 per 39.5 milioni di abitanti) assai superiore la stessa media in Francia: 79 ogni 1000 abitanti (4.704.087 lavoratori pubblici per 59.3 milioni di abitanti). Lo studio OCSE/PUMA ha effettuato anche una comparazione fra l’andamento occupazionale dal 1990 al 2000, nel settore pubblico di Australia, Canada, Finlandia, Germania, Spagna e Italia. In tutti i Paesi (tranne la Spagna che ha aumentato i suoi organici del 13%) si è assistito ad una generale riduzione del personale. La Finlandia ha ridotto di circa l’8% il numero dei propri dipendenti pubblici, il Canada di circa il 5%, l’Australia del 16%, la Germania addirittura del 18%.
In Italia, tra il 1990 e il 2000, il personale del pubblico impiego è diminuito del 4%.
Caro Andrea se Beppe Grillo non ha dato un numero errato facendo un paio di proporzioni e considerando quanti sono gli abitanti italiani risulta che la media italiana non è 54 ogni 1000
ma circa 57/58 ogni 1000.
Sai dirmi quant’è secondo l’ultima rilevazione il totale dei dipendenti pubblici?
Non è possibile commentare affermazioni così banali,rancorose e qualunquiste. Peccato provengano da un personaggio così seguito, che in genere sostiene battaglie che condivido e di cui fin quì sono stato un sincero ammiratore. (oggi un pò meno).
Con la residua simpatia che mi resta per il personaggio, mi auguro che non si riduca a gettare il sasso nascondendo la mano, ma che sostanzi tali affermazioni rispondendo al post di A.Quattrin e ad altri simili motivando con onestà intellettuale il perchè di di una tale accredine indifferenziata.
Forse non è chiaro il concetto sulla nostra questione dell’informatica esternalizzata.
Non c’è pubblico che voglia o possa -seriamente- soffiare lavoro ai privati semplicemente perchè è stato sbagliato in origine non potenziare il pubblico per dare ai privati una vacca da mungere!
E te lo dice il dipendente di una ditta privata!
Ditte che legittimamente pensano ai loro interessi e che comunque sono piene di gente raccomandata.
Adesso approfittando del fatto che il Ministero si è reso conto (facciamo finta che siamo tutti in buona fede) che la mucca sta diventando una “mucca pazza” che infetta le casse delle Stato allora spuntano anche dall’interno del pubblico dei personaggi che fregandosene del fatto che per più di 10 anni abbiamo lavorato anche per loro pretendono di poterci sostituire.
Ma sono una minoranza che non intacca la stima e l’amicizia che molti di noi hanno con gli impiegati degli U.G.
Per noi l’optimum sarebbe che passino proposte come quella della Rdb (reinternalizzazione dei servizi e nostra assunzione) anche se non escludiamo soluzioni intermedie.
Questa è la posizione ufficiale del nostro Comitato, al di là delle sfaccettature dei singoli.
Scrivere che settore pubblico = LAVORI BENE è un insulto al lavoro privato (ed una vergona scriverlo). Ricordiamo che la maggior parte dei servizi pubblici (mi sembra che si salvano i medici operativi, non girigenti, e le entrate) ha una valanga di tempo libero a disposizione e le entrate sono, a volte, di dubbia lecità. Tanto che la legge,a volte, non la conoscono neache loro. Ed è comodo dire che è il “comune” mentre è un rincoglionito di dipendente che non capisce un ca*** e non lo si può neanche licenziare.
E’ un’insulto, perchè ricordiamo che da una denuncia fatta da poco dalla corte dei conti un dirigente pubblico (comuni, ulss, acquedotti, ecc.) in media prende 120.000 all’anno e non può essere licenziato in caso sia un “professionista del danno”. Cioè se questo è assunto come dirigente o con un ruolo di rilevanza sociale in un comune, tutti i cittadini ne avranno le conseguente finche non muore!!!!!. Siete mai stati in un comune e avete visto 5 persone che non fanno nulla in una stanza e se gli chiedete qualcosa Vi rispondono male!!!. E questo non è spreco, nel privato fanulloni del genere non esistono. Ora, un dipendente privato può anche essere licenziato, uno pubblico no!!
La legge Biagi doveva essere applicata prima nel settore pubblico!!!!!!
Nel pubblico una persona non arriva per merito (diversamente dal privato), cioè può essere che un rincoglionito tramite concorso arrivi ad un ruolo che può portare danno alla società e se ci arriva finche muore restà lì. E a volte ricoglionito e dip. pubbl. le parole coincidono.
Ed è anche vero, come ha scritto qualcuno, che se possono soffiare qualche lavoro agli esterni e fare loro (perche hanno tempo libero) lo fanno!!!!
Naturalemte ci sono anche dei dipendenti della P.A. bravi però ci sono e magari danno anche un bun contributo alla società.
UNA COSA CHE SONO CERTO E’ CHE PERCHE’ UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FUNZIONI BISOGNA TOGLIERE GLI INCETIVI ECONOMICI IN QUANTO NESSUNO LI CONTROLLA.
Sono d’accordo, anzi chi non lo sarebbe… ma oltre ad esserne consapevoli sarebbe bello se un giornale “serio” tipo, che ne so, il 24ore (che non segue il pubblico ma si spera di più il privato), si prendere il coraggio di parlarne e poi che i giornalisti facessero finalmente il loro mestiere e quindi denunciare, denunciare.
Infine, una domanda: MA COME FACCIAMO A CAMBIARE IL SISTEMA????? Un referendum? Oppure che, ripeto, sti’ giornasti parlassero non solo in modo vago dei VERI problemi.
Caro Emilio Aurelio,
chi può attuare proposte per tagliare i VERI costi della burocrazia italiana?
Questo è il problema. E’ ovvio che solo l’azione legislativa può farlo, cioè il parlamento animato da un governo deciso a fare i VERI risparmi di bilancio : il tagli netto delle spese burocratiche.
Detta questa ovvità, occorre aggiungere però un cosa fondamentale. Le spese per uffici, servizi e forniture burocratiche inutili e/o inefficienti fanno comodo non solo a chi le effettua, ma anche ai destinatari di quei denari perchè ad essi corrispondono assunzioni, stipendi e pensioni. Ora, chi sono i destinatari delle spese relative ad un ente inutile o ad un ufficio che fa male o malissimo il suo lavoro?
Sono alcuni lavorarori italiani: impiegati, tecnici, dirigenti, ecc.
Ecco la grande difficoltà del nostro paese : la burocrazia fa comodo a molti italiani.Ecco perchè io NON posso accettare quegli statali che a priori difendono il pubblico in quanto “statale” o in virtù del fatto che “i fannulloni esistono dappertutto”.
Infatti, una istituzione statale, repubblicana non è una fede religiosa.Essa ha diritto di esistere SOLO se ne vale la pena e se è in grado di procurare più vantaggi che svantaggi. Secondariamente, i fannullono del privato possono essere indirizzati verso comportamenti più consoni molto più facilmente che non i dipendenti pubblici. E’ non è poco questa differenza.Il problema di oggi, tuttavia, insisto, NON SONO I FANNULLONI STATALI, ma le strutture pubbliche inutili, nelle quali i fannulloni e le persone per bene lavorano insieme.Dunque, un problema politico ed economico legato alla nostra triste cultura statalista italiana.
Chiediamo con forza di CHIUDERE, RIFORMARE o RIDIMENSIONARE le istituzioni NON UTILI finalizzate sopratutto a DARE LAVORO.
Il lavoro lo creano gli italiani, NON il ministero delle attività produttive o la provincia di bolzano.
Ritroviamo finalmente il nostro orgoglio nazionale e un pò di normalità.
Carissimo Fracasso,
lavoro per la P.A. ma come esternalizzato, cioè dipendente di un’azienda esterna che da oltre 6 anni opera nel comparto giustizia e si occupa di manutentare sistemi informatici.
La nostra competenza, ultimamente, rischia di essere mandata a “puttane”, con i tagli che il Ministero ha deciso di adottare.
Dall’altra parte le nostre “amate” aziende “private” che a forza di mazzette si sono arricchite alle spalle dello stato, hanno operato tagli drastici al personale, cacciando in malo modo i CO.CO.PRO e tentando azioni di MOBBING verso quei dipendenti che hanno contratto a tempo indeterminato, spostandoli di sede in sede ogni tot mesi e costringendoli a tour de force incredibili senza rimborsi spese.
Conti che di questi “precari” ce ne sono 1000 in tutta italia e c’è pure un’associazione l’ANIPA (http://www.anipa.it), sedicente protrettrice degli interessi degli informatici della pubblica amministrazione, che ci vorrebbe cacciare a pedate, per immettere le loro “professionalità”, cioè accendere un P.C. e chattare su internet con gli altri colleghi….
Sappia che la riduzione drastica, se parte, parte da noi….
Forse non vi è chiaro il concetto, chiamateci come volete ma molti di noi vogliono PIU’ PUBBLICO (che funzioni bene) e MENO PRIVATO (per dissanguare meno le nostre tasche attraverso gli appalti)?
Capito?
Mia madre è una dipendente del ministero dell’interno,ha sempre lavorato con capacità ed impegno,non ha avuto alcuna raccomandazione non evade le tasse,sono orgoglioso di lei e di quello che fa.
L’incompetenza è ovunque ,anche nel privato.
Parlare per luoghi comuni è facile.
Sono d’accordo. Licenziare nel pubblico le persone con scarso o nullo rendimento.
Prima di arrivare al singolo dipendente da +-1000 Euro al mese pero’ si devono punire i quadri dirigenziali, se sono anche loro dipendenti tagli allo stipendio e poi licenziamento, se sono a contratto ( e che contratti ) niente soldi o forti decurtazioni.
Ma chi volete che licenziano.
Solo lo str***o capro espiatorio che sara’ l’ultimo dei poveri diavoli.
Se non si licenziano i capoccia (e piu’ in alto sono e meglio e’) e non li si colpisce duro la loro parte sensibile (i soldi) non funzionera’ mai nulla.
Premetto che capisco, ma assolutamente non giustifico, chi si trova ad avere cariche di responsabilita’ e fa’ porcate. Con l’esempio dei parlamentari e politici che abbiamo! Ma sono i nostri, in fondo siamo noi, forse dobbiamo rassegnarci.
Ichino, in ogni caso vai a casa, vai a lavorare, anzi, visto quello che proponi vai nella CDL. Starai meglio perche di quelli come te (trovati da solo l’aggettivo) ce ne sono di piu’ (volevo dire molti di piu’ ma vedo che dall’altra parte non si scherza per niente).
Comunque rivoglio berlusconi originale, queste controfigure fanno e dicono le stesse cose ma non mi fanno ridere.
P.S. Fino a che non ci sara’ una comunicazione di massa libera (tv, radio, giornali ecc.) e non schierata “per forza” tutto rimarra’ uguale.
Caro Beppe, come fai a cadermi cosi in basso, lavoro nella PA ma sai quanta corruzione gira??? Tu forse non hai idea nel comparto Difesa la merda che cè e te la pigli con noi.. noi che dopo 30 anni di lavoro tiriamo su 1000 al mese, cazzo Beppe questa non la dovevi fare, Beppe ora stampo l’articolo e lunedi lo metto in tutte le bacheche,, cazzo Beppe eri il nostro idolo.
BEPPEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non mi sembra vi abbia detto che doveta andare tutti a casa ma che oltre un 5% della popolazione impiegata nel settore pubblico (che oltre tutto non funziona benissimo) è troppo…
Caro Beppe se siete voi a mantenerci, cercate di
lavorare di più perchè non è che ce la passiamo bene! E io che ho sempre comprato i biglietti per
i tuoi spettacoli…
ma siete così accecati dal vostro egoismo da non riuscire a leggere????? come cazzo fate a non riconoscere che quella cifra di pa è spaventosamente sovradimensionata per un paese come l’italia???? mi dite dove c’è scritto che dovete andare tutti a casa?????
è stolto negare l’essenzialità della funzione della pubblica amministrazion: ma questo gigante multiforme (con cose che vanno di piùe cose che vanno meno, con persone meritevoli di guadagnare di più e tanti che andrebbero mandati a casa a calci…)
Anche io vorrei fare il punto per quel che riguarda i dipendenti pubblici, e in particolar modo per quelli che operano nella Pubbliche Amministrazioni.
Io sono una dei tanti, tantissimi lavoratori aticipi che lavorano nelle PA e vorrei rendere noto a tutti che almeno il 30% dei lavoratori delle PA assunti a tempo indeterminato, fatica e dico fatica a lavorare il sabato mattina se gli viene richiesto, fatica a fare i turni (che poi negli enti pubblici non sono mai di 12 ore) e chiede ai capi ufficio di mandargli uno di noi (che sta già facendo il proprio lavoro) per “coprire” il turno, senza contare i fogli di malattia che arrivano praticamente un giorno sì e uno no! Che dire?
Io NON ho ferie pagate, NON ho malattia, NON ho maternità, NON ho diritto ai buoni pasto…. eppure sono contenta del mio lavoro!
Non sarebbe meglio licenziare chi non ha voglia di lavorare e assumere noi che pur facendo il nostro lavoro vediamo che quelli che meno lavorano sono sempre premiati?
Io penso che se si iniziasse a licenziare chi non lavora le cose cambierebbero e molto.
SONO TOTALMENTE D’ACCORDO CON LEI: MA PROVI A DISCUTERNE CON UN SINDACALISTA (BUROCRATE SINDACALE)…le diranno che ‘il problema é un altro..’..stile dalemaus.
A mio modesto avviso il problema sono i DIRIGENTI che sono incapaci di distinguere tra collaboratori validi e no, i regolamenti contrattuali che non stabiliscono premi per uil miglioramento matematicamente calcolabili…altri li aggiunga Lei
Cara Elena forse ti sfugge che di questo passo, man mano che mutano le situazioni economico-sociali, verranno creati altri modelli di impiego dei lavoratori, ve ne saranno del tipo di “intermittenti dello spettacolo”, chi verrà chiamato a lavorare una settimana al mese al massimo, insomma tipo “supplenze” a scuola. Insomma costoro a loro volta criticheranno la posizione di “privilegio” tua dato che loro saranno “retribuiti” con importi miserrimi ed a loro volta chiederanno di poter passare al tuo posto, magari a condizioni anche non proprio identiche alle tue.
Le fabbriche talvolta si trasferiscono altrove, in genere in Paesi ove le condizioni socio-economiche sono tali per cui i lavoratori lavorano per un tozzo di pane, non riescono certo a sopravvivere con le loro retribuzioni, se riescono fanno più lavori, o anche traffici di povere cose, barattano le misere cose che ancora posseggono.
Dimmi tu se per poter far restare quelle fabbriche in Italia dobbiamo accettare che i dipendenti siano remunerati analogamente a quelli dei Paesi meno sviluppati. Ossia dobbiamo, per avvicinare quei Paesi a noi, elevare le loro condizioni socio-economiche o dobbiamo invece avvicinare il nostro modello al loro?
Forse dimentichi che una volta la stragrande maggioranza delle famiglie italiane si manteneva grazie al lavoro del solo “capofamiglia”, non mi sembra che per questo si sia patita la fame, oggi che invece nella stragrande maggioranza delle famiglie lavorano entrambi i genitori spesso si arriva con difficoltà alla fine del mese. Di questo passo, considerato che sempre più frequente è lavorare in modo “atipico” al punto che si giungerà credo a considerare “atipico” chi avrà un contratto a tempo indeterminato. Pertanto coloro che lavoreranno in modo discontinuo, mutando spesso datore di lavoro e/o attività per sopravvivere saranno la “normale” condizione del lavoratore dipendente.
Adoperiamoci invece affinchè i servizi pubblici siano efficienti con adeguati organici “tipici”!
Penso che il problema vero sia impedire una guerra tra poveri, cercando però di ricondurre la PA ad un equilibrato rapporto tra costi e ricavi, che in questo caso sono I SERVIZI, salvaguardando chi tra i tanti opportunisti sta facendo il suo lavoro in modo eticamente corretto.
Forse eticamente corretto è chiedere troppo per il pragmatismo deficente di troppi italiani d’oggi, ma un anche lieve ritorno alle idee ed ai valori aiuterebbe.
Puliamo la PA, ma non sterilizziamola.
Claudio
Sono d accordo con chi dice di non generalizzare troppo sui statali, c è chi fà il propio dovere con dedizione e in modo ammirevole, a mio parere sono quelle persone che meritano (di mantenere) il lavoro e non gli scansa fatiche che si prendono il posto di lavoro fisso e cercano di fare il meno possibile perchè tanto la busta paga arriva lo stesso!! E poi perfavore non dico certo che uno statale prenda tanti soldi ma il posto di lavoro lo ha e anche abbastanza sicuro quindi sono sempre soldi sicuri che arrivano in tasca.
La maggior parte degli statali (per non parlare della guardia di finanza PFF!!!) sono raccomandati (ho detto la maggior parte e non tutti), e questo fatto è inaccettabile!! non c è giustizia!! viviamo nel mondo delle raccomandazioni!!! ma poi ovviamente sono poche le persone che riescono ad ammetterlo a se stesse ognuno pensa ai fatti propi e gli altri che se la piglino pure nel fondoschiena, tanto di cappello a tutti coloro che ALMENO riescono ad ammetterlo, non critico certo queste persone il posto di lavoro non và mai rifiutato e và cercato con tutti i mezzi sono il primo a pensarla così (ammettendo che è un pensiero egoista) volevo solo far riflettere sull ingiustizia e l egoismo che c è e sempre ci sarà.
Molte persone non saranno d accordo con il mio pensiero (ne sono sicuro) ma vivo lo stesso anche senza commenti grazie.
Nel TG 5 della sera un certo sig. Bonanni, sindacalista Cisl,di mestiere, sull’argomento finanziaria 2006 tagli pubb. impiego ed interventi sulle pensioni innalzamento limiti di età con conseguente penalizzazione per chi va in pensione prima, dichiara con fermezza che i “diritti acquisiti negli anni non si toccano” piuttosto il governo recuperi i 100 miliardi di evasione fiscale. Personalmente condivido il suggerimento sul recupero di evasione fiscale, ma obietto sulla prima parte della discorso poichè il “sindacalista” (furbescamente )difende solo i diritti acquisiti dalla sua generazione (anni ’60).La generazione (i nostri nonni e padri)che ha creato il debito pubblico, le pensioni baby,la pensione c.a 80-90% ultimo stipendio, la generazione che ha riservato per le generazioni future una vita di Debiti.
Quindi noi oggi(senza averlo concordato prima) abbiamo l’onere di azzerare tale debito con conseguente qualità della vita peggiorata, contratti precarizzati, necessità per chi fortunatamente un lavoro fisso stanziare parte dello stipendio per polizze integrative pensioni.
Furbi questi nonnetti o forse non volevano?.
Credo perciò che sia più da società civile ripartire i sacrifici tra tutte le componenti “vive” del paese. Prime fra tutte quelle che hanno iniziato e costruito la loro vita i loro benefici a discapito di altre future generazioni (pensionati privilegiati, baby,etc.) in modo da fare giustizia anche della storia della ns. società dei suoi usi costumi di un certo modo di dire in voga da sempre , quello del ricordare sempre come si “stava bene ai bei tempi” certo ai tempi in cui si sperperava alla faccia di chi sarebbe venuto dopo 40 anni.
Presidente della Repubblica, della Camera del Senato del Consiglio Istituzioni tutte iniziate a dare l’esempio basta poco.
In fondo siamo i Vs. figli e nipoti.
Grazie.
Alcune proposte per migliorare la nostra pobblica amministrazione:
1. contratto di diritto privato a tutti i dirigenti pubblici con possibilità di licenziamento.
2. Un tetto massimo alle pensioni di tutti i dirigenti pubblici, dei deputati, dei senatori e di tutti gli assessori indipendentemente dallo stipendio percpito.
3. Cancellazione delle norme che consentono ai parlamentari ed agli assessori di percepire una pensione anche solo dopo aver svolto una sola legislatura.
3. Chisura delle provincie e distribuzione del personale e delle competenze presso i comuni e le regioni.
4. Riduzione del numero dei parlamentari e dei loro compensi mensili.
5. Accentramento dei servizi comunali in sedi uniche intercomunali. Diviete di piccoli comuni ad avere sedi di rappresentanza sproporzionate alla loro entità ed alla loro importanza. Chiusura dei piccoli comuni.
Caro Grillo, complimenti per la tua battaglia.
cosa??????
ma se tu non sai manco cosa vuol dire lavorare, svegliarsi la mattina alle 6 e stare 8 (se ti va bene) ore a lavoro.. dover vivere con 1000 euro al mese…
cazzo ne sa, lei, Sign. Grillo, noto borghese miliardario sroccone nullafacente…
Caro impiegato pubblico, conosco un tuo collega che sicuramente non si può definire scansafatiche, tanto che si reca a coprire il proprio turno nella p.a. dotato di furgone attrezzato. A fine turno si cambia di abito e inizia il turno da idraulico in proprio. Gran lavoratore non c’è che dire! Ti sei già fatto furbo anche tu?
Ciao, Adriano. Volevo dirti che proprio ieri ho firmato quel patto di solidarietà con voi che stanno facendo girare al Tribunale di Napoli. Spero riusciate a spuntarla. Siete indispensabili per noi. In bocca al lupo
Grazie! Anche a nome anche dei miei colleghi.Al sud…a Napoli si stanno muovendo abbastanza, al Nord meno per ora ma mi auguro che anche loro si sveglino! Capito colleghi miei del vicinato?
Sono dipendente pubblico. Guadagno 1280 euro al mese. E mi faccio un culo in otto parti. Spesso lavoro gratis, trattenendomi ben oltre l’orario di lavoro. E SENZA STRAORDINARIO. Vengo a lavorare anche con la febbre. Lavoro in un Ufficio GIP. Amo il mio lavoro e lo faccio con la devozione più totale. Ma, SOPRATTUTTO, pago le tasse. Cordiali saluti
Carissima Sara, leggi un pò più su cosa ho commentato al tuo collega impiegato pubblico. Ti auguro che il lavoro ti sia sempre gratificante. Un saluto.
Vorrei sfatare il mito dei lavoratori pubblici che non fanno nulla.
Lavoro per la P.A. non arrivo a 1.000 euro al mese. Non ho gratificazioni: il lavoro puo’ essere ben fatto, bellissimo, ma sulla carta vale il livello con cui una persona e’ stata assunta.
Le promozioni ecc. non sono legate al merito, ma a concorsi interni, con la clausola di legge che a fronte di ogni “promozione” interna deve esserci un’assunzione di un esterno alla stessa categoria (gran bella str…ta).
Gli strordinari NON vengono pagati, ma non per questo le persone non si fermano per completare il lavoro.
Per quanto riguarda i “deficienti” ricordo che anche per la P.A. vige l’obbligo di assunzione per le “categorie protette”, o vogliamo segregarli da qualche parte?
Quindi il problema sono quei bastardi dei dipendenti pubblici? Però…mah…devo dire….devo dire che anche da un noto qualunquista come te mi aspettavo di meglio!
Il problema è solo quello? Ma soprattutto: l’intera Pubblica Amministrazione è inutile perciò dannosa? Io lavoro nella PA e conosco piuttosto bene le schifezze, i mali, le persone che si fanno firmare la presenza etc.; conosco anche la merda che viene dal privato, dalle imprese del nostro Montezemolo, quelle del tipo: fatturato 2 ml di euro, tolte le SPESE rimane un utile netto di 15.000 euro. In molti amministrazioni siamo l’ultimo baluardo prima che la feccia del privato rompa gli argini, poi vedrai quello che ti costa campare!
caro beppe,
ti preoccupi dei lavoratori dipendenti…
ma ti sei mai chiesto quanto costano ministri vice ministri e sottosegretari….? ti sei mai chiesto quanto costano presidenti, assessori, deputati regionali ed ancora presidenti, assessori e provinciali….? ti sei mai chiesto quanto costano i sindaci, assessori e consiglieri comunali….? quanto costano i presidenti delle delegazioni municipali….? quanto costano tutti i commissari straordinari….? quanto costano i revisori dei conti in tutti gli enti pubblici sottoposti a controllo….? hai una minima idea di quanto costano tutte le consulenze nei ministeri e negli enti locali…..? hai idea di quanto siano e quanto costano le società private che collaborano con ministeri ed entti locali….?
rifletti beppe… forse forse hai sbagliato bersaglio questa volta….
hasta la vista siempre hermano
E questo è l’inno del corpo sciolto,
lo può cantare solo chi caga di molto
se vi stupite, la reazione è strana
perchè cagare è soprattutto cosa umana.
Noi ci si svegliamo e dalla mattina
il corpo sogna sulla latrina,
le membra riposano nel mezzo dell’orto,
perchè questo è l’inno, l’inno sì del corpo sciolto
Ci hanno detto “Vili!, Brutti e schifosi”,
ma son soltanto degli stitici gelosi,
ma ‘l corpo è lieto lo sguardo è puro,
noi siamo quelli che han cagato di sicuro.
Pulirsi il culo dà gioe infinite
con foglie di zucca di bietola o di vite
quindi cagate perchè è dimostrato,
ci si pulisce ‘l culo dopo aver cagato.
Evviva i cessi, Sian benedetti !
Evviva i bagni, le toilette, i gabinetti,
evviva i campi da concimare
viva la merda e chi ha voglia di cagare
Il bello nostro è che ci si ‘ncazza parecchio,
ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
la voglia è reggere per una stagione,
e con la merda puoi far la rivoluzione
Pieni di merda andremo a lavorare
poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare
e chi dice,dice:”te fa questo e quello”,
noi gli caghiamo addosso e lo copriam fino al cervello.
Cagone ! Merdone ! Stronzone ! Puzzone !
La merda che mi scappa
si spappa su di te !
In riferimento a chi mi diceva di pensare prima di parlare per quanto riguarda la possibilità dei vigili di dare o meno i dati personali dEGLIindividui in caso di incidente, rigiro l’invito, in quanto me li hanno dati senza problemi nei giorni seguenti: era un mio diritto!
Secondo: nn faccio il vigile nè il carabiniere perchè cerco di fare il lavoro che mi piace, perchè COSIil lavoro può aver una FUNZIONE DI REALE UTILITà SOCIALE
pECCATO NN MI RICORDO COME TI CHIAMI, COMUNQUE FINISCILA CON QUESTO ATTEGGIAMENTO PROVOCATORIO CHETESTIMONIA UNA IGNORANZA NN DA POCO
Ho già fatto più di un intervento in questo blog e, vedendo che per fortuna molti sono riusciti a dire la propria rifiutando la demagogia ma scendendo nel concreto, mi sento “incoraggiato” ad intervenire ancora perchè è bene che le opinioni la gente non le ricavi solo dalla tv di regime, quale esso sia.
Avendo a lungo lavorato nel privato, ho trovato una spaventosa disparità tra la STESSA ditta guidata da manager capaci, preparati, e manager messi li solo per appoggi politici.
Un manager capace avrà anch’egli i suoi appoggi ma saprà essere all’altezza del compito.
Il manager “politico” (e qui c’entra in pieno il problema vero del manager “pubblico”, come molti hanno giustamente inquadrato) deve ricambiare favori e la produttività della azienda sarà l’ultima sua preozzupazione.
La maggior parte del tempo lo dedica a tener le orecchie aperte su cosa sta accadendo politicamente sopra la sua testa, per parare i colpi, per decidere se cambiare per tempo bandiera, per spartire oneri ai non allineati e onori ai suoi accoliti.
Nel privato si parla di “cordate”, ma non è necessario appartenervi se si ha carattere da vendere e capacità manageriali.
Nel pubblico prendi quello che trovi.
Non puoi cambiare niente se i regolamenti te lo impediscono, non puoi costringere un dipendente alla produttività: ma il vero problema è che a te, manager NON CONVIENE perchè in effetti il primo incapace sei tu.
Per fortuna non sempre è così, ma ce ne sono tantissimi!
Nel privato i manager incapaci fanno presto, di solito una brutta fine. Se fanno parte di “cordate” vengono quanto meno spostati dove possono nuocere meno.
Nel pubblico magari sono i primi ad essere promossi grazie alla cordata politica!
Qualcuno nel blog ha parlato di metodi mafiosi su questo punto. Non so se il paragone sia azzeccato ma rende bene l’idea.
Basterebbero ispezioni A CASO dalla GDF che coinvolgessero i dipendenti (o un’analisi sulle prebende) per conoscerne i meccanismi.
Ciao Rosario
Concordo pienamente !
Io lavoro nel settore pubblico e ormai quasi tutti i dirigenti non sono più di ruolo (mantengono il ruolo dirigenziale anche quando cambia l’amministrazione politica) ma a nomina (in pratica finchè dura l’amministrazione politica) e così facendo è ovvio che sono ricattabili dall’amministrazione politica.
… Purtroppo nessun politico vuole un dirigente che sappia dire dei no davanti a delle cazzate o a sprechi veramente indecenti ma semplicemente un esecutore dei propri desideri e senza discussioni …
Cordiali saluti
forse fai confusione,il lavativo esiste dappertutto,anche nel privato.Lavativo e anche ladro,chiama un tecnico per una riparazione a casa e vedrai quanto ti costera’ e che schifo ti fara’.Spesso sbagli mira caro beppe;gli sprechi nella pubblica amministrazione come in altri settori statali o pseudo statali sono dovuti a tutti quei manager che vengono messi a capo di queste aziende.Fanno soli danni nn conoscendo la materia ,fanno sprecare tanti bei soldoni portandosi appresso compari altamenti ignoranti(da ignorare)e se ne vanno con ricche liquidazioni:Ecco dove sono gli sprechi,caro grillo nn certo nelle povere prebende di chi lavora ogni giorno.(tanto per nn fare nomi guarda cimoli che danni ha fatto nelle ferrovie e all’alitalia e ora si gode ricchissime prebende alla faccia nostra)e come lui ce ne sono moltissimi,ecco i veri sprechi.
Si possono leggere delle notizie interessanti in un sito la cui pubblicazione qui viene impedita. Se volete informarvi cliccate su “sorriso e dolore” . Grazie e buona notte a tutti.
ma siete sicuri che il problema italiano sia dovuto ai pubblici dipendenti? faccio un esempio (dati 20019…l’amministrazione (pubblica) per cui lavoro occupa circa 110000 dipendenti…costo per le casse pubbliche (dati 2001) lire 9 700 000 000 000 (NOVEMILASETTECENTOMILIARDI). Ovviamente sono comprese le forniture affidate a dite esterne come pure appalti per manutenzioni e altro le quali non sempre sono efficienti (quasi mai) ed incidono sulla spesa anzidetta per circa il 40/45% (parlo di dati ufficiali). Per adempeire e questi appalti esterni che quindi possono quantificarsi in oltre 4000 000 000 000, i signori imprenditori usano, o per meglio dire sfruttano, migliaia di lavoratori che non solo sono sottopagati ma non sempre hanno le minime garanzie salariali. A questo punto invito chi legge a fare le dovute riflessioni su quanto effettivamente costano 110 000 dipendenti, in regola (anche se non strapagati a dispetto delle note istat che ci danno aumenti del 3- 4% all’anno)che creano un indotto a beneficio di varie categorie economiche.
Sono un dipendente pubblico, un vigile del fuoco.
Inizialmente il post mi ha un po’ fatto incazzare perchè mi faccio il c..o (spesso )e rischio la pelle (ogni tanto),dormitoci sopra sono riandato a scene che conosco di chi era con me prima, adesso ha trovato un orticello dove coltiva materassi. E’ vero, una fetta consistente di pubblico riceve un reddito che non produce(Bozzetto Bruno docet, se si ha l’ età per ricordare). La provocazione è stimolo alla riflessione. Il problema è comunque sempre e solo di MAFIA nel senso esteso del termine, di connivenza, di appartenenza. Se hai una tessera puoi, se appartieni sei, se voti hai. La politica mafiosa ha usato il posto pubblico come moneta di scambio.
I dirigenti (una parte credo consistente) stà dove stà per favore ricevuto, loro stessi sono clienti e soggetti alle leggi del favore ricevuto, dispensano a loro volta favori a sottoposti che ruotano nell’ orbita dela medesima lobby. Di certo questo non è foriero di risultati eclatanti nel campo della resa lavorativa.
Il pesce puzza dalla testa, ma puzza. Questo odore fetido inquina anche chi, come me, ritiene di lavorare con coscienza per la collettività. Ben venga la moralizzazione, spero di esserci per vederla. Resta il grande ed annoso problema, la mafia si può estirpare ??. Molto peggio di un tumore resiste a tutto ed a tutti, chi lavora umilmente è disprezzato dal sistema fatto di incapaci protagonisti dediti al ruff…mo spinto.
Cambiare classe politica, mandare a casa la dirigenza a questa collegata da linea clientelare, moralizzare il pubblico impiego, anche licenziando, perchè nò, partendo da chi, sindacalista, usa la posizione per i propri scopi personali.
A tutti chiedo: non sparate nel mucchio, potreste colpire proprio quello che lavora per Voi (trovarne un altro mica è facile).
Sono un dipendente pubblico, un vigile del fuoco.
Inizialmente il post mi ha un po’ fatto incazzare perchè mi faccio il c..o (spesso )e rischio la pelle (ogni tanto),dormitoci sopra sono riandato a scene che conosco di chi era con me prima, adesso ha trovato un orticello dove coltiva materassi. E’ vero, una fetta consistente di pubblico riceve un reddito che non produce(Bozzetto Bruno docet, se si ha l’ età per ricordare). La provocazione è stimolo alla riflessione. Il problema è comunque sempre e solo di MAFIA nel senso esteso del termine, di connivenza, di appartenenza. Se hai una tessera puoi, se appartieni sei, se voti hai. La politica mafiosa ha usato il posto pubblico come moneta di scambio.
I dirigenti (una parte credo consistente) stà dove stà per favore ricevuto, loro stessi sono clienti e soggetti alle leggi del favore ricevuto, dispensano a loro volta favori a sottoposti che ruotano nell’ orbita dela medesima lobby. Di certo questo non è foriero di risultati eclatanti nel campo della resa lavorativa.
Il pesce puzza dalla testa, ma puzza. Questo odore fetido inquina anche chi, come me, ritiene di lavorare con coscienza per la collettività. Ben venga la moralizzazione, spero di esserci per vederla. Resta il grande ed annoso problema, la mafia si può estirpare ??. Molto peggio di un tumore resiste a tutto ed a tutti, chi lavora umilmente è disprezzato dal sistema fatto di incapaci protagonisti dediti al ruff…mo spinto.
Cambiare classe politica, mandare a casa la dirigenza a questa collegata da linea clientelare, moralizzare il pubblico impiego, anche licenziando, perchè nò, partendo da chi, sindacalista, usa la posizione per i propri scopi personali.
A tutti chiedo: non sparate nel mucchio, potreste colpire proprio quello che lavora per Voi (trovarne un altro mica è facile).
se sei nel pubblico massacrali di impropeti, come faccio io di solito, li chiamo giardinieri dell’ orticello, li sp….no in pubblico davanti agli altri lavoratori dicendo quando hai finito di farti i c…i tuoi puoi pensare anche all’ interesse dei lavoratori ?? vedessi come si in….no. Fare di più ?? magari, il problema sono i lavoratori, sono loro debitori di piccoli favori, privilegi da cretini che hanno paura di perdere: molto spesso diritti spacciati per favori, l’ ignoranza la fà da padrona.
Portare informazione forse può essere una via…. molto molto molto lunga.
Ringrazio Massimo Greco per aver lodato il mio intervento.
Io ed i miei colleghi informatici dell’ATU (-Assistenza Tecnica Unificata- nel Ministero della Giustizia) ci troviamo nella tragicomica situazione di aver vissuto e lavorato stretti tra i capricci, il malcostume e le disfunzioni sia del pubblico che del privato…intesi come vertici…chi decide molto in alto…
Sembra che vertici pubblici e privati vadano a braccetto quando si tratta di vampirizzare le casse dello Stato in modo scientifico.
Noi rischiamo il posto, i lavoratori (Magistrati compresi) degli Uffici Giudiziari rischiano una paralisi informatica.
E tutto perchè si è pensato bene di privatizzare (esternalizzare) un lavoro che per la delicatezza, complessità e dinamicità avrebbe bisogno di persone “stabili” (dal punto di vista occupazionale) e…serene.
Dico serene perchè…provate tutti voi saputelli a lavorare in un posto da 10 anni sentendovi ormai parte di una famiglia e svegliandovi improvvisamente realizzare che a causa delle spietate “leggi del mercato” (in realtà del magna magna spregiudicato) potreste trovarti in mezzo ad una strada da un momento all’altro…dopo aver dato il culo nei fatti non certo “all’azienda” ma “allo Stato”.
Questa VERGOGNA da parte di un Ministero fin’ora senza razionalità e gratitudine ci auguriamo venga cancellata dal nuovo Governo.
Le soluzioni possibili, le alternative, sono molteplici. Tanto per citarne una si potrebbero rimettere in uso dei centri che sono attualmente in disuso ma potrebbero benissimo, con poca spesa, essere rimessi a nuovo e resi perfettamente funzionanti. L’unico problema forse potrebbe essere che la quasi totalità si trova all’estero, in Germania e Polonia, ma la difficoltà ritengo che potrebbe essere agevolmente superata. Si trovano del resto in luoghi ameni, all’ingresso chi vi giunge viene accolto da zcritte bene auguranti del tipo “Arbeit macht Frei” ossia “il lavoro rende liberi”, come dire in una sola frase tutto un programma! Del resto un docente universitario, il prof Ichino, in questi giorni si occupa anch’egli, sulle pagine del “Corriere della Sera”, della questione dei Pubblici Dipendenti nullafacenti, raccogliendo diffusi consensi sulla proposta di estromettere dalla Pubblica Amministrazione quest’inutile “zavorra” umana. Non si può che prendere atto che il tema è vieppiù di cogente attualità ed urgenza e quindi benvenga qualsiasi possibile soluzione che possa essere realizzata nell’immediato. Poi con calma si potranno far “fiorire” anche qui da noi tanti bei centri analoghi, come dire quello che non ha fatto in tempo a realizzare il nazismo lo porterà a termine la moderna Democrazia! Intendiamoci senza discriminazioni di sorta: saranno ammessi in questi centri indistintamente tutti i dipendenti pubblici, all’inizio solo quelli al momento non necessari per poi far affluire anche tutti gli altri, ovviamente senza alcuna discriminazione di religione, razza, idee politiche, colore della pelle, proprio nessunissima discriminazione!
Insomma una meraviglia di soluzione!
Nessuno tenti di sollevare obiezioni del genere: ma queste sono persone, persone come noi, che delitto viene loro contestato di aver commesso? Sono stati assunti per Concorso Pubblico! Vorrà allora dire che le commissioni selezionatrici vengono considerate colluse ed andranno pure sterminate!
Vabbe`, fai la vittima e scherza…evidentemente non vedi il problema. Devo ammettere che lo sgretolamento sociale da noi e`pauroso. Non esiste piu`alcuna regola sociale ne`appartenenza di classe. Qui in Germania , da mesi sono in agitazione i medici per una riforma sanitaria che se fosse stata fatta da noi, il settore sanitario si sarebbe comportato peggio dei tassisti. Ebbene, mai ho sentito una voce di lamentela per un “servizio” che in quel giorno non si svolgeva.Rispetto per le rivendicazioni. Da noi in Italia si sbuffa al terzo giorno di sciopero. Caro mio, siamo all´aiutati che Dio ti aiuta…
Nonostante quelli che aspettano solo la fine del mese e che ti costringono a lavorare anche per loro….
Nonostante la mancanza di gratificazione personale (della serie se sei bravo è tuo dovere, ma se sbagli ti fotto)….
Nonostante la remunerazione bassa…..
Nonostante gli straordinari non pagati…….
Nonostante i colleghi andati in pensione non sostituiti………
Nonostante le offese e gli atteggiamenti strafottenti di “cittadini” poco educati…….
Io credo che per anni, (tanti anni fa!) ci sia stato un tacito accordo. La sicurezza salariale a patto di stipendi spesso inferiori a quelli del privato. Nel frattempo gli stipendi pubblici hanno mantenuto un valore costante, mentre quelli privati sono andati indietro,e con tante insicurezze in piu`.Quelli che erano diritti per tutti sono diventati “privilegi” (vabbe`!)per alcuni. Il pubblico e`stato sempre piu`percepito come un´isola di privilegiati, e la prova e`nel fatto che sempre piu`spesso laureati partecipassero nei concorsi pubblici anche per mansioni non adeguate al loro titolo.Se il governo mettera`mano a tali disparita`riarmonizzando tutto, senza far leva sul populismo, fara`un lavoro modernizzante dovuto.
E’ nato un movimento con le idee di Beppe Grillo riguardanti energia, informazione, salute.
Se vi interessa saperne di piu’ andate sul blog http://nuoveideeinpolitica.blogspot.com. E’ una cosa vera e seria.
Idee forti per un futuro sostenibile
caro Beppe Grillo, mi accorgo solo ora che hai scritto tu il commento “una famiglia da mantenere” e mi chiedo da che parte stai? ero convinto stessi dalle parte di chi lavora un intero mese mettendo a disposizione di tutti le proprie capacità e la propria buona volontà per meno di 1300 euro da cui togliere le spese di trasporto per giungere al posto di lavoro – spesso non riuscendo ad arrivare a fine mese e a dare alla propria famiglia quello di cui ha bisogno e mi accorgo invece che forse sei anche tu dalla parte di chi auspicando una guerra tra poveri grida al dipendente “parassita” e sprecone, come vivessimo in un altro mondo e non sapessimo che sono ben altri gli sprechi (a suon di miliardi)che la collettività non incamera a causa di ladri, corrotti ed evasori,
che delusione, ma già, dimenticavo che anche tu guadagni forse meno di 1300 euro al mese? siamo tutti bravi a lamentarci della qualità dei servizi offerti della pubblica amministrazione previo poi essere contenti se diminuiscono personale e mezzi (come ho già detto da 15 anni non si assume piu’ e in quanto alla finanziaria 2006 meglio un no comment)
per me eri un baluardo a difesa dei cittadini, ma di quali? ora non lo capisco piu’, se puoi chiariscimi i tuoi concetti perchè non riesco a credere a quello ceh ho letto se davvero l’hai scritto tu
grazie
E’di oggi sul Corsera un sondaggio di Mannheimer sul”polso”della situazione riguardante la Polemica artata sollevata da Ichino.Sembrerebbe che il 70% degli Italiani di qualunque parte politica,sia favorevole al Licenziamento dei”Pubblici”improduttivi.Sembra pure che questa percentuale sia il 62% negli Elettori di Sinistra ed allora…trasecolo.La storia dell’Assistenzialismo con il quale Feudi Politici hanno miracolato decine di Migliaia di Italiani,Nuscani,Telesani ecc…la conoscete,non la devo certo rinverdire io;lavoro nel comparto Pubblico(anche se si chiama ora SPA)tratto con centinaia di persone al giorno in tutta Italia cercando di capire primariamente il LORO punto di vista e poi applicare quello che la Normativa prevede nel giusto mix di buonsenso.Non sono sindacalizzato perchè ho visto,vedo e vedro’ancora quante persone,grazie a questa unica caratteristica peculiare,sono state assunte per poi velocemente spiccare il Volo supersonico verso carriere Fulgide(una di esse sembra ora in predicato di diventare Capo Supremo di questa Spa,ovviamente di estrazione Sindacale;in questo casoCGIL)Non ho contezza delle capacità Operative di personaggi che non conosco e non intendo esprimermi a priori su di Essi,ma quante persone per il fatto di avere Tessere tendenti al Rosa (che si crea con il giusto mix di Bianco & Rosso)sono decollate con la Loro assoluta incapacità e quante altre con ferrea volontà di offrire un servizio al Cittadino,qualunque Esso sia(e mi onoro di essere tra questi,e siamo tanti)e di fare il proprio lavoro,magari anche con una buona dose di giusta ambizione,sono tenute ferme al palo da Dirigenti inetti.Quante AziendePubbliche nelle vertenze con i Loro clienti,attivano senza remore i propri UfficiLegali ANCHE con la certezza di avere torto?Chi paga intanto le spese?Pantalone.Ecco chi paga.Soluzione:Paga chi sbaglia cavolo!Paga chi fornisce sufficienza e disservizi ed opera per conto dello Stato ai massimi Vertici.Trovato il Colpevole.Mica difficile
Puoi cortesemente pubblicarle a mio nome nel blog?
?????????????????????????????
puoi farlo tu come ho spiegato prima. Altrimenti oltre a darmi del “ladro”, “parassita”, “mantenuto”… per quello che ho scritto… finisce che mi attribuiscono anche tutte le trollate o le false firme dell’intero blog.
ps. gli interventi che postiamo qui non vengono direzionati via e-mail, neppure ai registrati…. altrimenti ci sarebbe da morire (per chi le riceve).
Buondì a quasi tutti!
Repetita iuvant,dicevano ivecchi,per cui ripetiamo,nella speranza di stimolare la ricerca individuale.
Auschwitz : la PISCINA !
Le autorità di Auschwitz continuano a ripetere che i tedeschi fecero tutto quello che era in loro potere per tenere le cose nascoste (vedi Kazimierz Smolen, Auschwitz 1940-1945, 1976, pp.31-2, 49,115).
Più investighiamo Auschwitz, invece, più cominciamo a credere che siano le autorità del Museo di Auschwitz a voler tenere le cose nascoste.
La piscina di Auschwitz ne è un buon esempio. Perché K. Smolen non ne parla nella sua guida di Auschwitz? Perché non la mostra sulla sua pianta?
Sappiamo che non c’è stata una volta che i funzionari di Auschwitz ci parlassero della grande piscina, che aveva probabilmente due trampolini, uno all’estremità sud i cui resti sono chiaramente visibili, e l’altro all’estremità nord. Due scalette portavano all’acqua sul lato nord e due sul lato sud. La piscina aveva anche almeno tre docce, che possono essere viste sul lato sud. Un rubinetto decorato portava l’acqua dentro la vasca.
I visitatori non vi sono indirizzati e le guide la evitano. Di fatto, qualcuna delle guide non sa neanche che sul posto c’è una piscina. Può essere vista andando sul retro del campo. È localizzata dietro il block 6, non lontano dal block 10, uno dei blocchi dove si presume abbiano avuto luogo esperimenti medici.
Può essere vista anche guardando attraverso le finestre posteriori dei block posti dirimpetto.
Per quale motivo un luogo di stermini di massa dovrebbe avere una piscina è certamente una questione interessante, proprio come la questione del perché i funzionari di Auschwitz continuino a tenerla segreta.
Sono solo spazzatura tutti questi discorsi sugli “esperimenti medici” e la piscina era in realtà un aiuto per riportare persone malate in buona salute?
Credo che Lei comunque converra`,che stiamo parlando di una guerra tra poracci. Leggiamo i post di quelli che lavorano nel privato, di quei (poracci!) che fanno da noi ricerca nelle universita`con contratti a progetto, a cifre vergognose, e quelle (giuste!) rivendicazioni che Lei presenta ,paiono piccola cosa al loro confronto. Sarebbe necessario una armonizzazione su tutto il sistema , strappando le voraci piovre di partiti e sindacati , di OGNI colore (a parte che sentir parlare di colori per i sindacati mi ha sempre fatto schifo, perche`i lavoratori dovrebbero essere tutti uguali), dando anche dignita`al povero utente, che e`l´unico che paga per tutti, e nun se lo fila nessuno.
vorrei rispondere al signore che non è che in altre nazioni i dipendenti pubblici siano in numero inferiore, anzi, e tra l’altro guadagnano quasi tre volte quello che si guadagna in Italia (questo vale anche per i privati), tra l’altro sono 15 anni che non si assume piu’ nello Stato, se non nella forze dell’ordine – i problemi veri da cui si preferisce scantonare sono altri, la riduzione delle spese, ma non per i servizi essenziali – l’evasione fiscale ecc.- Lei è sicuramente tra quelli che si lamenta dei servizi ma poi fa di tutto perchè vengano meno i dipendenti e i mezzi a loro disposizione – mi lasci dire che vi è una contraddizione in questo – se lo faccia dire da uno che ha lavorato sia come dipendente privato che come lavoratore autonomo ed ora come dipendente pubblico. Sono molti quelli che come Lei incitano ad una lotta tra poveri per ovviare ad una realtà sotto gli occhi di tutti – un evasione spaventosa di cui non è certo responsabile il dipendente pubblico o privato che sia – un altro problema tutto italiano, con gli stipendi che abbiamo è il dover pagare tutto piu’ caro, la benzina, le assicurazioni, le banche, il pedaggio autostradale o le tariffe del parcheggio, i libri di scuola e le medicine, se anche questo è colpa del dipendente Lei ha perfettamente ragione a criticarlo o forse è colpa di una ristrettezza di vedute?
Per pubblicare tra i più recenti devi usare l’opzione “scrivi” subito dopo il post di Grillo.
Si può fare anche dalla home page… ma non so perché spesso dà errore. Allora apro il post del giorno e lo faccio lì. Puoi anche andare direttamente in basso – proprio alla fine di tutti gli interventi e compilare dove dice “INSERISCI il tuo commento”.
Se usi “rispondi al commento” sai già cosa succede.
Ma può anche succedere che una delle opzioni te la passa e l’altra invece no o viceversa. Oppure ti mette in attesa… oppure ti lascia scrivere sempre. Non credo sia sempre censura ci sono anche problemi tecnici che fanno girare le p…
premetto sono una dipendente pubblica.. in una settimana con mezzi informatici assurdi ho fatturato per la mia azienda pubblica circa 4000 euro, (non faccio straordinari), spesso ci sono dirigenti che non sanno ottimizzare le risorse per ottenere il meglio, ma qui c’ è gente che lavora tanto. Ma se privatizziamo la sanità, dai medici e dagli ospedaliprivati non usciremo più ci troveranno ogni giorno nuove malattie per spellarci… non serve a nulla la guerra tra i poveri… e per finire : tra i dipendenti pubblici c’erano anche falcone e borsellino e tutti quei carabinieri e poliziotti che hanno perso la vita !!! Non mi risulta che un dipendente privato abbia fatto lo stesso .. saluti
premetto sono una dipendente pubblica.. in una settimana con mezzi informatici assurdi ho fatturato per la mia azienda pubblica circa 4000 euro, (non faccio straordinari), spesso ci sono dirigenti che non sanno ottimizzare le risorse per ottenere il meglio, ma qui c’ è gente che lavora tanto. Ma se privatizziamo la sanità, dai medici e dagli ospedaliprivati non usciremo più ci troveranno ogni giorno nuove malattie per spellarci… non serve a nulla la guerra tra i poveri… e per finire : tra i dipendenti pubblici c’erano anche falcone e borsellino e tutti quei carabinieri e polizziotti che hanno perso la vita !!! Non mi risulta che un dipendente privato abbia fatto lo stesso .. saluti
Secondo me Beppe ha alzato il vero problema: è possibile licenziare un dipendente pubblico, se improduttivo, lavativo ecc. come un impiegato privato?!?
La risposta, in ITALIA, è NO!!! Alla faccia dell’uguaglianza.
Scusa Beppe
sono sempre io, non riesco a credere a quello che hai scritto!
Sono rimasto di c…a. Sai, mio padre e mia madre hanno insegnato per tutta la vita ed erano due insegnanti di quelli che non ne fanno piu’, adorati dai ragazzi anche a distanza di 30 anni. Mio padre e’ stato anche premiato per il suo lavoro; 3 anni fa e’ morto. Mia madre, in pensione, ha allievi di 50 anni che la vanno a trovare… ma tanti! sai.
Mia moglie insegna da 30 anni ed e’ della pasta di mio padre, come insegnante intendo, nella comunita’ e’ tenuta in altissima considerazione, un po’ come i maestri di una volta. Perche’ hai scritto quelle cose? perche’ hai offeso queste persone? Ho conosciuto un sacco di statali con le palle grosse cosi’. Nel privato ne avessi trovato uno come mio padre!!! o come altri statali.
Vedi un po’ di mirare meglio, senno’ a tirar le bombe al mercato rischi di ammazzare anche tuo fratello, Abele. Hai presente Al Qaida.
RIFLETTI SU UNA COSA SEMPLICE SEMPLICE
SE IL PUBBLICO FUNZIONASSE MEGLIO DEL PRIVATO PERCHè IL COMUNISTO è MISERAMENTE FALLITO IN OGNI ANGOLO DEL GLOBO.
Adorato Beppe
non l’ho capito questo tuo intervento. Sara’ perche’ sono dipendente pubblico, a tempo determinato da 4 anni beninteso. Lavoro come Assistente di laboratorio tecnico di informatica, ovvero non insegno ma faccio la manutenzione dei computer, i test dell’hw e del sw. Ogni anno cambio scuola… mi tocca. Da 4 anni faccio 74 km ogni giorno perche’ vivo lontano dalle scuole. Lavoro 6 giorni alla settimana per un totale di 36 ore e godo, come tutti i lavoratori, di 32 piu’4 giorni di ferie all’anno. Se me lo lasciano fare, il mio lavoro mi piace parecchio. Sono molto impegnato nello sperimentare e trovare soluzioni funzionali e funzionanti nel campo dell’Open Source, da introdurre nella scuola italiana che ha sempre meno soldi, proprio per poter risparmiare, razionalizzare le spese(mettiamoci pure un gran fastidio per la Microsoft ma e’ una questione personale). Attorno a me ci sono pochissimi colleghi: in provincia di Pordenone – dove io vivo – un centinaio circa, contro 150 bidelli e su per giu’ 1500 insegnanti (lascio perdere gli amministrativi di cui non conosco i numeri ma non sono piu’ di 150) e mi riferisco solo alle scuole superiori. Quindi i piu’ insignificanti a livello numerico e percio’ anche dal punto di vista della contrattazione sindacale. Prendiamo 970 euro al mese, che non valgono un milione e ottocentomila lire ma poco piu’ di un milione. E’ tanto? A me sembrava di no. Mi e’ anche stato detto che in base ai parametri stabiliti dagli organi competenti, chi guadagna meno di un milione e’ considerato povero! A me sembra uno stipendio da fame.
Sono sicuro che il Tronchetti il Berlusconi e tutta quella genia li’ rubino molti ma molti piu’ soldi dei 3 milioni ecc. di statali, fanno mooolti piu’ danni e perdono molto piu’ tempo a fregare gli altri che non a produrre.
Inoltre, avendo 44 anni ed essendo statale da 4, ho 20 anni di lavoro nel privato, anche all’estero, e dico con decisione che in Italia il vero cancro della finanza e’ il Privato.
La tua condizione è emblematica. E quanto hai scritto parte dal buon senso.
Io ho preferito richiamare l’attenzione su tutta la vicenda dell’uso del denaro pubblico e non di mettere sulla bilancia solo i costi del lavoratore dipendente. Il che significa mettere sulla bilancia anche il funzionamento ed i costi di appalti, commesse, convenzioni e “incentivi”…
Ma questo aspetto particolare pare molto scomodo da analizzare (non si capisce bene perché la magistratura quando se ne occupa susciti la violenta reazione di categorie tutt’altro che pubbliche oltre che Anche dei politici…).
Chi ragiona interiorizzando le regole del Mercato fino a santificarle come panacea di tutti i mali non gliene frega niente di chi perde il posto di lavoro, di chi ha famiglia mono reddito come te.
“Se non servi” o “non servi più” non vali pù neanche come crema da scarpe… (perché il mercato è anche magari saturo…).
Poi, ora, come avrai letto in precedenza, mi si può anche continuare a dare del “mantenuto”, “parassita” o “ladro”, in quanto presunto lavoratore dipendente dello Stato o di un Ente Locale.
Ma più dei signor nessuno… Mi preoccupano i politici che dicono le stesse cose… invocando sacrifici, tagli e contenimenti… e si riempiono la bocca di modello privatistico e di mercato… però proprio quelli ostentano certi modelli sappiamo quanto sono legati al proprio stipendio di parlamentari, portaborse… indennità varie… e quando non gli basta anche le dovute provvigioni… modello tangentopoli.
E bravo Beppe!! se volevi provocare i “mantenuti” per conoscere lo “stato di abbandono” in cui versa la P.A. ci sei riuscito in pieno! Non hai che da prendere nota di quanto questi “mantenuti” siano stanchi di esser mantenuti da “privati”, che si sono arricchiti con i tributi pagati anche dai “mantenuti”. Che altro aggiungere.. che dire…
Gentili “privati” a cui turbo il sonno, siete voi a mantenermi e non lo “Spiritosanto”? ohhh che bontà! Grazie! So che lo fate in nome dello “spirito cristiano” che per cultura contraddistingue il nostro Paese – che Dio ve ne renda merito! Grazie! Grazie! Grazie! Davvero grazie infinite!
In risposta a Francesca hai o non hai scritto questo?
PINO SCACCIA 30.08.06 11:52—–>
perdona ma mi corre l’obbligo di far notare che: “18 ore curricolari” è un gergo tipicamente da statale;
quando un dipendente pubblico:
1 – lavorarà 72 ore settimali con reperibilità, 2 – senza straordinari/interventi pagati,
3 – farà massimo 8 giorni di ferie all’anno [quelle che rimangono saranno pagate ovviamente],
4 – non potrà godere del lusso della maternità,
5 – nel caso non performi dovutamente sarà messo in condizione di andare fuori dalla finestra
6 – tutto quanto relativo ai punti di cui sopra accadrà per i prossimi 60 anni [ce ne sono altri 100 almeno che potri aggiungere]
7 – il mercato compie miracoli sulle 18 ore curricolari
allora e solo allora si potrà cominicare a dire
che il mal tolto si stà iniziando a restituire.
_________________________________________________
Se NON è roba scritta da te e NON la pensi avevi solo da smentirla. Ma visto il senso di altri commenti firmati con lo stesso nome penso sia roba tua.
Per quanto mi riguarda la risposta più appropriata che posso sempre darti sta ne “La produzione per la produzione” – Commento pubblicato un paio di volte, postato e scritto con amore proprio per quelli che la pensano come te.
purtroppo ho commesso un errore credendo che le risposte ai commenti fossero rese pubbliche e visibili a tutti i visitatori, non vedendole postate immagino che risultino essere invece inviate alle mail private. Puoi cortesemente pubblicarle a mio nome nel blog?
IO CONTINUO A CHIEDERMI: SE FATE (FACCIAMO) UN LAVORO DI MERDA, MAL PAGATO, DISORGANIZZATO ECC.
PERCHE’ CONTINUIAMO A FARLO? PERCHE’ FACCIAMO I CONCORSI? PERCHE’ CHIEDIAMO L’AIUTO ALL’AMICO PER INSERIRCI? LA RACCOMANDAZIONE? BASTA…non se ne può più di questi che piangon miseria, per un lavoro BEN PAGATO e GARANTITO (con tutti i diritti!)!!!
lei deve essere sicuramente o un professionista o un piccolo imprenditore (evasore), è tipico infatti di queste categorie ragionare in termini cosi’ gretti e qualunquistici, basterebbe rispondere che non sempre si ha la possobolità di scegliere il lavoro che si svolge e che comunque non tutti possiamo fare i professionisti o i commercianti, altrimenti credo tutti sceglieremmo di farlo o di fare i calciatori o gli attori o i cantanti – non per questo si deve ledere la dignità di qualsiasi lavoratore e la libertà di opinione di chi vede ogni giorno che passa venir meno i propri diritti, diminuire la propria busta paga ed aumentare invece ( per colpa di quelli come lei) i prezzi dei prodotti e dei servizi – senza fare del vittimismo credo che questo paese fatto di gretti ed abbuffini non abbia ancora capito che pagare il giusto i dipendenti (pubblici o privati che siano) farebbe solo bene all’economia tutta ed anche a quei piccoli commercianti o professionisti come lei per i quali comunque prima o poi qualcuno si occuperà di far pagare le tasse come le pagano i dipendenti
Finiamola di dire cazzate sulla scuol, di cuinon interessa nulla a nessuno: in primis, agli insegnati, che salvo qualche MARTIRE sono la classe con + benifici dell’universo (Vacanze estive, Vacanze di Natale, vacanze di Pasqua, tutte le feste comandate, vacanze per seggi, malattia, orario di lavoro RIDICOLO (a quando l’orario unico come inegli stati civili?!?) e stipendio di tutto rispetto, dato l’apporto del loro lavoro nella collettività, la mancanza di controlli o il raggiungimento degli obiettivi (ma dell’ignoranza diplomata di chi è la colpa?!?)
NON SI SPIEGHEREBBE ALTRIMENTI LA GRADUATORIA KILOMETRICA PER GIUNGERE ALL’AGOGNATA CATTEDRA..
IL POSTO FISSO DA CUI NESSUNO TI SCHIODA E DAL QUALE PUOI FARTI I CAZZI TUOI.
Spero che questo intervento non venga eliminato come il precedente..
Non bisogna generalizzare con i dipendenti pubblici ci sono le mele marce ovunque anche nel privato..
Io ripeto dopo 12 annii di servizio e con moglie e figlia a carico(monredito)porto a casa 1100 euro al mese è vero ho la 13-14 mensilità però invito tutti ad arrivare a fine mese con quei soldi!!
Certo i contratti a progetto stanno peggio però la colpa non è del Dipendente Pubblico, come non è colpa del dipendente se non ha mezzi e strutture adeguate per operare!!
Lo sapete quanto guadagno un poliziotto per tutelare l’ordine pubblico? sui 1250 euro..
Invito poi molti a fare quel lavoro a Napoli-Palermo-Milano-Roma-Bari e vediamo..
In parte è vero TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOT son molti però sarebbe piu produttivo un’equa ripartizione fra le varie strutture perchè c’è chi ne ha 100 e chi ne ha 1…
….i sindacati hanno rotto veramente i maroni…se tempo fa la loro “lotta” era più che giusta oggi sono solo uno strumento politico che blocca qualsiasi intenzione di rinnovamento. Quand’è che torneranno i veri sindacati di una volta a fare il loro lavoro anzichè a fare politica?
Sono un dipendente pubblico prossimo alla pensione.Fino ad oggi ti ho visto come una preziosa risorsa,forse l’ultima, per cercare di risolvere i problemi del Paese.
Le tue considerazioni sui dipendenti pubblici mi hanno quindi spiacevolmente sorpreso.
Non ne capisco il senso e lo scopo.
I dipendenti pubblici sono forse troppi e andrebbero meglio distribuiti ed utilizzati in una pubblica amministrazione da riformare e razionalizzare per essere meno costosa e più capace di offrire servizi migliori ai cittadini, ma non sono certo la causa dei mali italiani. Anzi anche essi, come i dipendenti privati ai quali sono ormai stati giustamente equiparati, danno il loro onesto contributo al funzionamento del Paese. Hanno quindi la stessa dignità e meritano lo stesso rispetto.
Altre sono le cause,a cominciare da una classe politica e una dirigenza pubblica inadeguate e tese spesso non al bene del Paese ma a mantenere i loro indebiti privilegi; dalle aziende private incapaci di reggere la concorrenza internazionale non avendo investito nella ricerca e non essendosi rinnovate; da quelle, spesso con sede legale nei paradisi fiscali, che delocalizzano gran parte della loro produzione ma non abbassano i prezzi facendo profitti enormi a discapito dei lavoratori e dei consumatori; dai tanti evasori fiscali che si arricchiscono alle spalle dei lavoratori, pubblici e privati, che pagano le tasse e fanno onestamente il loro lavoro, e così via.
Caro Beppe, l’Italia ha bisogno di uomini nuovi e onesti che abbiano voglia e capacità di migliorarla, anche con il buon esempio, non di demagogia e qualunquismo, ed i problemi non si risolvono certo mettendo i lavoratori gli uni contro gli altri.
Speravo e spero che tu voglia essere uno di essi e che il tuo blog possa continuare a dare voce e forza ai tanti idealisti onesti e disillusi dalla politica,come me, che vorrebbero dare il loro contributo di idee forse modesto, ma sincero e disinteressato, per migliorare l’Italia.
Non deluderci
Non so cosa pensare, da dipendente pubblico (precario, grazie alla leggeBiagi) che manda avanti a 1000 con 2 colleghi nella stessa condizione una struttura pubblica(sede universitaria collegata). è vero che, nella stessa amministrazione, vedo uffici con 4 persone che si passano la stessa pratica (che poi viene conclusa da qualcun altro, a volte dal sottoscritto a 200 Km di distanza). Certo, mi piacerebbe fare un lavoro più stimolante, con una crescita maggiore (in 3 anni non un solo aggiornamento, in camo informatico!!!), mi piacerebbe che tutti, nella struttura e in generale, avessero queste tensioni e non si limitassero a sbarcare il lunario (o a fare i loro comodi).
Purtroppo non ci sono controlli, e spesso “noi” lavoratori pubblici ci facciamo caporioni del “non fare oggi quello che puoi fare domani”. Forse lo stato dovrebbe ragionare più da privato, ma soprattutto dovrebbe crescere la responsabilità civile del dipendente. I mezzi (anche informatici) per controllare ci sarebbero, anche a poco prezzo, ma “cui prodest?”.
Non voglio entrare nel merito della “civiltà” e del “senso civico” perché la ritengo una battaglia persa…
Un “lavoratore” preoccupato perché, lui si, ha una famiglia da mandare avanti, e che educherà la figlia di 7 mesi al “senso civico”.
Ascoltatevi “Tempo reale” di F. De Gregori, dall’album Pezzi, e poi ditemi cosa ne pensate
Dipendenti pubblici: avete la mia solidarietà.
Lavoro come tecnico informatico esternalizzato in presidio permamente nel Ministero della Giustizia da diversi anni.
La mia storia (e quella di centinaia di miei colleghi) è stata inviata allo staff di Grillo via email…mi auguro la pubblichino, anche se dopo quel pezzo sul blog ho tanta paura di no.
Io che vivo in mezzo a voi da tanto so che così come nelle nostre società private ci son buoni e cattivi e che spesso nelle strutture pubbliche si lavora tra mille difficoltà giornaliere.
Noi rischiamo di esser mandati via dopo anni passati ad aiutarvi e ad ammodernare informaticamente l’ambiente in cui vivete.
Tutto perchè (al contrario di quanto vien detto da molti) i costi per mantenere un appalto esterno per un servizio essenziale e irrinunciabile come l’informatica sono ormai poco sostenibili.
Sarebbe tutto risolto se fossimo assorbiti nel ristretto nucleo informatico ministeriale.
Ora mi aspetto di essere offeso e bistrattato da tutti i saputelli che popolano questo blog.
Ma cosa volete che conti per me che rischio di perdere il lavoro da un momento all’altro?
MA CHI ACCIDENTI VE L’HA RACCONTATA LA STORIELLA CHE L’OPERAIO, IMPIEGATO O QUEL CHE SIA -PRIVATO- SE E’ FANNULLONE VIENE CACCIATO?
NELLA MIA SOCIETA’ PRIVATISSIMA I PIU’ SCIOCCHI E INUTILI HANNO A VOLTE RUOLI DI COMANDO!!!!!!!!!!!
NOI “BRACCIO” SPESSO DOBBIAMO FARE I SALTI MORTALI PER METTERE UNA PEZZA ALLE IDIOZIE DELLE “MENTI”
E NON VI PARLO DEGLI AMMINISTRATORI, VI PARLO DEI “CAPETTI” DI TURNO…BUONI SOLO A VENDER FUMO!
MA IN CHE MONDO VIVETE????????????
MAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
Sig. Beppe Grillo
Rilevo, a mio sommesso avviso, molte INCONGRUENZE nei suoi blog , da una parte sul blog “le sanguisughe” del 29-03-06 dice “ Quando mi vengono spiegate le cose, se non capisco di solito mi insospettisco. E non capisco l’Enel, l’Eni, le Autostrade, la Telecom Italia. Non capisco come in regime di sostanziale monopolio riescano a fare utili mostruosi, a praticare prezzi superiori alla media europea, ad aumentare le tariffe ” in pratica sono tutte SpA distributori di euro solo per gli azionisti , (rammento che prima erano pubblici )
Dall’altra con il blog “una famiglia da mantenere” “ La mattina, aperti gli occhi, ci precipitiamo al lavoro per mantenere i nostri i nostri 3.370.918 dipendenti (pubblici) ” che lavorano nella Sanità nelle Scuole, nelle istituzioni, ecc. (quindi sott’inteso da privatizzare)
Alla luce di quanto sopra la S.V. da una parte contesta le privatizzazioni cioè le SPA Eni, Autostrade, Telecom, ecc. dall’altra vuole privatizzare sicuramente in SPA la scuola la Sanità gli uffici pubblici ecc.
La domanda sorge spontanea ma che razza di STATO Vuole può spiegarmelo.
Se qualcuno la pensa come il Sig Grillo può spiegarmelo. grazie
Rispondo sinteticamente poiché le sue domande risposte a mio avviso sono incongruenti
.lo stato meritocratico non lo fanno i dipendenti pubblici ma norme che permettono assunzioni solo per merito!!!!!!
Gli rammento che tutte le SPA pensano solo agli utili poiché sono strutturate per fare soldi e non fare beneficenza.
.all’ultima domanda gli chiedo chi sono a capo delle Pubbliche Amm.ni ( gli do un aiuto sicuramente non i dipendenti) dice un detto “il pesce puzza dalla testa”
Beppe Grillo qualunquista? Questo non ce l’aspettavamo.
Che i dipendenti pubblici dovessero vergognarsi la mattina guardandosi allo specchio lo aveva detto anche Berlusconi.
Ma da Beppe Grillo ci si aspetta qualcosa di più impegnato …
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO ci sono i poliziotti, i vigili del fuoco, quelli che fanno pagare le tasse ai ricconi …
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO ci sono gli INFERMIERI E I MEDICI che accudiscono e curano chi non guadagna quanto lui e non può permettersi, in caso di ricoveri e malattie, le cure delle cliniche private.
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO ci sono ex ragazzi che lavorano da precari da tanti anni e, non potendo contare sui proventi degli spettacoli, degli audiovisivi e dei libri, devono sperare ogni anno nel rinnovo del contratto per mantenere la famiglia con 1000 euro al mese.
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO ci sono tanti ragazzi che hanno lasciato la propria città per pagare 700 euro d’affitto al mese e vivere in tre in un mini appartamento.
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO c’è tanta gente che non può permettersi di pagare (http://www.riminibeach.it/notizie/beppe-grillo) i 30 euro per il biglietto dello spettacolo di Beppe Grillo.
La maggior parte dei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO è gente che lavora ed ha l’unica colpa di avere un datore di lavoro che è costretto a pagare gli straordinari e i contributi.
E’ facile ricevere qualche consenso in più facendo qualunquismo. L’economia e lasciamola a chi è in grado di portare avanti una discussione seria. I comici pensino a far ridere …
Ma secondo voi il cittadino spende più soldi per pagare i sevizi offerti da societa’ private o (in tasse) per i servizi pubblici.
il vero punto su cui riflettere non e’ il tipo di servizio (pubblico o privato) ma l’efficenza dello stesso.
a mio modesto parere la differenza sta’ nel fatto che un dirigente privato viene rimosso se non raggiunge il budget prefissato, un dirigente statale se cambia il governo.
Contrordine: per la CGIL i fancazzisti non esistono ma è colpa di Berlusconi …
Questa fa il paio con la dichiarazione di Prodi che ha detto “è stato un errore includere nell’indulto i reati finanziari ma lo abbiamo dovuto fare per avere il consenso della CdL …”
E poi dicono che la GROSSEKOALITION è di là da venire …
BRAVO CARUSO IL PARLAMENTARE DISOBBEDIENTE (I parte)
Armiamoci e partite!!!
In sede politica parla di espropriazione e lotta no global, ma nel privato Francesco Caruso risulta un possidente. Bella coerenza!
Disobbedienti, armiamoci e partite!
di il.corsaro.nero sito: libero.it
Dalla lettura del certificato catastale del Sig. (hem hem ho sbagliato) Don Francesco Caruso (nel sud il Don è d’obbligo alle persone ricche), noto esponente e leader di spicco dei disobbidienti eletti alla Camera dei Deputati nelle liste di Rifondazione Comunista e noto predicatore dell’espropriazione della proprietà (naturalmente quella degli altri), si legge:
– Sei appezzamenti tra terreni da pascolo e uliveti in località Calopezzati.
– Una frazione di un vasto agrumeto in località Corigliano Calabro.
– Metà proprietà di due terreni da 15 e 9 ettari a Longobucco
– Frazione di due appartamenti da 5 locali ciascuno a Longobucco.
Nella sua rendita catastale sono presenti anche altri 35 terreni (vigneti, uliveti e pascoli) sempre a Longobucco, tra cui ….. giusto per avere un’idea…. un uliveto di 54 ettari e un altro di 60 ettari, un querceto di 22 ettari e un frutteto di 38 ettari.
Per alleviare i “disagi” al caro comunista, predicatore del famoso concetto che la proprietà e un furto, Mamma e Papà non gli hanno fatto mancare nulla, infatti, don Francesco Caruso cresce negli agi delle ricche famiglie beneventane in un attico di appena 350 mq. nel centro storico di Benevento, nella lussuosissima Via Calabria. Giusto per correttezza bisogna specificare che, l’appartamento in questione non era di proprietà della famiglia ma solo in affitto, con un canone di favore, il Papà di don Francesco Caruso, era un dirigente di rango delle Ferrovie dello stato, società dello Stato proprietaria dell’immobile.
E BRAVO CARUSO, PARLAMENTARE DISOBBEDIENTE (2^ Parte)
Sempre per chiarezza il Papà di don Francesco, sempre il famoso comunista, Ingegnere capo delle FS, governatore generale del Rotary è stato il progettista e il realizzatore della famosa linea dell’alta velocità tra Benevento e Foggia.
Poi dopo il diploma si trasferisce nell’Officina 99 e di lì nel centro sociale Ska a Napoli prima di prendere la laurea a Bologna presso l’Istituto universitario Orientale.
Strana situazione economica per chi prometteva l’esproprio delle seconde case e che si permette di avere ben 12 avvocati per le sue 29 cause, però poi sabota cantieri, blocca i binari e promette battaglia agli alleati che tentennano sulla TAV.
Giusto una cosa va detta a favore di don Francesco dott. Caruso, al Rotary ha preferito il Chiapas, sorvolando però sulle sue proprietà, un pò come ha fatto la moglie di Prodi che non appena sentì parlare del ripristino della tassa sulle successioni, eseguì donazioni immobiliari verso i figli…………… vabbè ma sono di centro sinistra loro.
Mi sa che qualcuno debba avvisare l’On. Bertinotti che il curriculum del suo capolista hem hem sembra uscito dai registri di uno Yacht club di Montecarlo………….. hem hem no no se si parla di barche meglio chiedere a Dalema…… lui è un esperto velista.
In ultima analisi cosa dire…………….. se Don Francesco dott.Caruso avrà sfortuna nelle aule di Montecitorio……… almeno non avrà problemi per arrivare alla fine del mese, per lui San Precario non ha bisogno di preghiere.
(notizie tratte dal quindicinale GWN anno XIII n 6 del 17 aprile 2006).
sono un dipendente pubblico, e non mi sento per niente mantenuto, anzi dal mio punto di vista “privilegiato” , vedo tanti “poveri imprenditori” che da anni vivono come le zecche su un cane, succhiando il sangue pubblico, per lavori fatti male e strapagati, io intanto la stampante in ufficio me la sono portata da casa, quindi non rompete i cog..ni, e pensate a dare addosso alle lobby di professionisti e grandi imprese , che in italia fanno man bassa delle poche risorse rimaste…. con l’appoggio di politici e televisioni.
Da dipendente pubblica che pensa di guadagnarsi lo stipendio onestamente, fa veramente male essere messa alla stregua di una “mantenuta”. Avrei di gran lunga preferito la qualifica di prostituta, dal momento che a volte metto a rischio anche la mia salute per il lavoro. Ma queste cose non credo che interessimo a chi è in preda a generalizzazioni di così bassa lega. Duole e fa pensare che anche Beppe possa peccare di tanta superficialità.
Abbastanza incandescente, questo post, non c’è che dire. In effetti ha ragione chi nota che Grillo ora è divenuto in qualunquista, fascista etc etc solo perché ha detto che abbiamo un numero di statali spropositato. Ovviamente è stato aggiunto che non spesso non si ammazzano di lavoro.
Chiaro che non tutti i dipendenti pubblici sono scaldasedie, però da un sistema in cui manca qualsiasi controllo sulla quantità e sulla qualità del lavoro svolto, e in cui regna l’assoluta l’impossibilità di licenziare in caso di risultati scadenti, possiamo immaginare che qualcuno di loro abuserà di questa situazione. In effetti ci vorrebbe un santo per lavorare duramente senza dover rispondere a nessuno.
Se un operaio fosse assenteista o incompetente, lo caccerebbero subito. Non capisco quindi come chi si dichiara di sinistra possa accettare una sperequazione di questo tipo.
L’inamovibilità degli statali è un privilegio indifendibile, da rimuovere al più presto. E’ proprio la causa della loro scarsa produttività e della nota pratica della raccomandazione e del voto di scambio, che può avvenire solo con il privilegio del posto fisso come merce di scambio.
Chi lavora non ha nulla da temere dalla creazione di un sistema di controllo, che sicuramente avvantaggerebbe proprio i meritevoli.
Ma nutro qualche dubbio sul fatto che la categoria degli statali tout court vada a nozze con quest’idea.
Sugli stipendi, sono d’accordo sul fatto che i risparmi debbano cominciare proprio a partire dall’alto (il Parlamento costa 1miliardo di euro, il vitalizio agli ex parlamentari è un’indecenza), per ragioni pratiche e simboliche.
Ma gli stipendi medi della categoria resteranno bassi finchè il numero complessivo degli statali non calerà in ogni ramo della pubblica amministrazione. Tertium non datur.
Abbastanza incandescente, questo post, non c’è che dire. In effetti ha ragione chi nota che Grillo ora è divenuto in qualunquista, fascista etc etc solo perché ha detto che abbiamo un numero di statali spropositato. Ovviamente è stato aggiunto che non spesso non si ammazzano di lavoro.
Chiaro che non tutti i dipendenti pubblici sono scaldasedie, però da un sistema in cui manca qualsiasi controllo sulla quantità e sulla qualità del lavoro svolto, e in cui regna l’assoluta l’impossibilità di licenziare in caso di risultati scadenti, possiamo immaginare che qualcuno di loro abuserà di questa situazione. In effetti ci vorrebbe un santo per lavorare duramente senza dover rispondere a nessuno.
Se un operaio fosse assenteista o incompetente, lo caccerebbero subito. Non capisco quindi come chi si dichiara di sinistra possa accettare una sperequazione di questo tipo.
L’inamovibilità degli statali è un privilegio indifendibile, da rimuovere al più presto. E’ proprio la causa della loro scarsa produttività e della nota pratica della raccomandazione e del voto di scambio, che può avvenire solo con il privilegio del posto fisso come merce di scambio.
Chi lavora non ha nulla da temere dalla creazione di un sistema di controllo, che sicuramente avvantaggerebbe proprio i meritevoli.
Ma nutro qualche dubbio sul fatto che la categoria degli statali tout court vada a nozze con quest’idea.
Sugli stipendi, sono d’accordo sul fatto che i risparmi debbano cominciare proprio a partire dall’alto (il Parlamento costa 1miliardo di euro, il vitalizio agli ex parlamentari è un’indecenza), per ragioni pratiche e simboliche.
Ma gli stipendi medi della categoria resteranno bassi finchè il numero complessivo degli statali non calerà in ogni ramo della pubblica amministrazione. Tertium non datur.
Ripropongo una notizia che farà andare la saliva di travero agli STERMINAZIONISTI in SERVIZIO permanente effettivo.
Auschwitz :la piscina!
Ancora una volta il Bible Researcher giunge primo a rivelare una scoperta che era stata sin qui tenuta segreta.
Le autorità di Auschwitz continuano a ripetere che i tedeschi fecero tutto quello che era in loro potere per tenere le cose nascoste .
Più investighiamo Auschwitz, invece, più cominciamo a credere che siano le autorità del Museo di Auschwitz a voler tenere le cose nascoste.
La piscina di Auschwitz ne è un buon esempio. Perché K. Smolen non ne parla nella sua guida di Auschwitz? Perché non la mostra sulla sua pianta?
Sappiamo che non c’è stata una volta che i funzionari di Auschwitz ci parlassero della grande piscina, che aveva probabilmente due trampolini, uno all’estremità sud i cui resti sono chiaramente visibili, e l’altro all’estremità nord. Due scalette portavano all’acqua sul lato nord e due sul lato sud. La piscina aveva anche almeno tre docce, che possono essere viste sul lato sud. Un rubinetto decorato portava l’acqua dentro la vasca.
I visitatori non vi sono indirizzati e le guide la evitano. Di fatto, qualcuna delle guide non sa neanche che sul posto c’è una piscina. Può essere vista andando sul retro del campo. È localizzata dietro il block 6, non lontano dal block 10, uno dei blocchi dove si presume abbiano avuto luogo esperimenti medici.
Può essere vista anche guardando attraverso le finestre posteriori dei block posti dirimpetto.
Per quale motivo un luogo di stermini di massa dovrebbe avere una piscina è certamente una questione interessante, proprio come la questione del perché i funzionari di Auschwitz continuino a tenerla segreta.
Sono solo spazzatura tutti questi discorsi sugli “esperimenti medici” e la piscina era in realtà un aiuto per riportare persone malate in buona salute?
Erw in
AUTOCRITICA
Qui ti devo riconoscere una grande intelligenza.
Infatti. Io non ho mai scritto in via diretta che “Tu sei” un mafioso, macellaio sociale, evasore fiscale, cerebroleso, fanatico come un islamico, che adori il dio denaro col cervello atrofizzato.
Al massimo ti ho dato + volte del servo (la storia del dna può anche essere opinabile ma io ci credo) e parlato di “operazione di macelleria totale”. Forse una sola volta direttamente del “cretino” ma mi pare che si trattasse di quello che si sublima col tornio…
Tu invece mi hai dato del ladro (restituisci il maltolto) per la sola presunzione che io sia un dipendente della Pbblica Aministrazione.
Ma questo non è neanche il punto.
Il “mafioso, macellaio sociale, evasore fiscale, cerebroleso, fanatico come un islamico,che adori l dio denaro col cervello atrofizzato…” te lo sei attribuito tu, di volta in volta, deducendolo da interventi che potevano essere tranquillamente rivolti ad altri o dove magari ignoravo perfino la tua autorevole esistenza.
Ecco la grande capacità deduttiva che devo riconoscerti.
Naturalmente tutto ciò non è rivolto, per quanto mi riguarda, al lavoratore dipendente del “Privato”… dove ci sono passato per dovuta esperienza. Ma è rivolto a chi ne fa un fatto ideologico di identificazione perversa fino a diventare perfino fottuti a livello immaginativo.
Naturalmente tutto ciò non è rivolto, per quanto mi riguarda, al lavoratore dipendente del “Privato”… dove ci sono passato per dovuta esperienza. Ma è rivolto a chi ne fa un fatto ideologico di identificazione perversa fino a diventare perfino fottuti a livello immaginativo.
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caro mio, o fai un discorso in generale e dentro ci butti tutti, oppure fai un discorso riferito solo ad alcuni, ma dire che il privato è x y z, significa che TUTTI i privati sono x y z.
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Ma è rivolto a chi ne fa un fatto ideologico di identificazione perversa fino a diventare perfino fottuti a livello immaginativo.
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a generalizzare un discorso offensivo si sbaglia sempre, avresti fatto meglio a renderlo meno generalizzato del “privato” e basta.
Al massimo ti ho dato + volte del servo (la storia del dna può anche essere opinabile ma io ci credo) e parlato di “operazione di macelleria totale”. Forse una sola volta direttamente del “cretino” ma mi pare che si trattasse di quello che si sublima col tornio…
————————————-
vedi, se dici che il privato è un macellaio sociale, per semplice logica, tutti i privati sono macellai sociali.
Se avessi detto “il privato evasore (o qualche altra cosa al posto di evasore)” non avresti generalizzato anche a tutti i dipendenti privati che se la passano uguali uguali ai dipendenti pubblici che lavorano.
A te non piace che si generalizzi il “ladro” ai dipendenti pubblici, a me non piace che si generalizzi il “macellaio sociale” ai privati.
E’ lo stesso identico ragionamento.
cervello atrofizzato
———————
ah, questo non me lo sono attribuito da solo…avevi usato il “tu” e offeso l’intera comunità in cui vivo (città di circa 25.000 abitanti…)
ci siamo forse provocati un po troppo, che ne dici se la smettessimo qua e tornassimo su binari un po più “civili”? 😉
e chi sta meglio dei D.P. SONO IN ESUBERO E HANNO SEMPRE LO STIPENDIO RIVALUTATO . le società sono in passivo e loro percepiscono sempre lo stipendio(molti vanno in prepensonamento). li privatizzano(ferrovie, ospedali, aster amiu amt etc) ma chi copre il debito sono semore le tasse. ma chi sta meglio di loro???? grazie classe politica… una domanda mi viene spontanea: ma da dove li prendono i soldi per pagare tutti questi paraculi(stato regione prov comune,polizia insegnanti,forestali etc.)?
a daniele tersio 30.08.06 16:34 |
non mi hai ancora detto dove ho detto che tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni…..
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Non fare la vittima… che anche tu non scherzi.
Lo si evince da come ti rivolgi a chiunque possa apparire ai tuoi occhi come dipendente P.A. e dalla spocchia che trasuda sull’argomento stesso.
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daniele tersio 30.08.06 14:28 |
ecco, inizia a pagare il maltolto di ogni mese ai cittadini italian.i.
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“il maltolto di ogni mese” ho già risposto. Cmq era riferito al sottoscritto in quanto “presunto” impiegato pubblico… fancazzista… che magari invece di stare allo sportello sta a farsela bene…
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daniele tersio 30.08.06 14:21 |
“è stato detto e ridetto più volte che il problema è il dipendente della pa fannullone.”
[io ho risposto che il denaro pubblico di commesse, appalti…, convenzioni… è un problema ancora più grosso ]
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daniele tersio 30.08.06 12:19 |
Senza cittadini e imprenditori privati il pubblico non avrebbe senso di esistere, e senza le tasse che pagano i privati il dipendente pubblico manco avrebbe lo stipendio….
A proposito di chi paga veramente le tasse questa vorrei che se la commentassero ancora una volta gli altri del blog. MDR
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daniele tersio 30.08.06 14:32 |
se volessi fare qualcosa per il mio bene dovresti iniziare a lavorare…..ma forse i voli pindarici poi non riusciresti più a farli….
[anche questa affermazione… vuole riferirsi al dipendente della P:A. – ma ho già risposto]
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daniele tersio 30.08.06 12:07 |
ma va là parassita, che i privati quanto credi che prendano? Credi si facciano 2 mesi di ferie?
[anche qui, classica terron-padanata del “privato” che si contrappone al pubblico]
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a daniele tersio 30.08.06 16:34 |
non mi hai ancora detto dove ho detto che tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni…..
No Comment
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non mi hai ancora detto dove ho detto che tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni…..
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quelli a cui tu hai fatto riferimento, tra l’altro, sono rivolti ad UN dipendete della pa che offende in modo qualunquista ogni dipendente del privato. (vedasi qualsiasi tuo commento…)
Non sono rivolti a TUTTI i dipendenti della pa.
Allora? Ti rifugi in un no comment? Io sto ancora aspettando di leggere un mio intervento che dice chiaramente che TUTTI (e non UNO SOLO) dipendenti della pa sono fannulloni.
Lascia perdere, sprecheresti tempo, non lo troveresti mai perchè non l’ho mai scritto!
Aspetto ancora di sentirti dire che sei un cialtrone falso e menzognero per il puro gusto di esserlo, avendomi attribuito pareri che io non ho MAI SCRITTO NE’ SOSTENUTO!
o forse la tua onestà ti impedisce di dire quando hai toppato facendo un discorso qualunquista tanto uguale a quelli che critichi?
Vatti a leggere i miei commenti a mario rossi ed elena bianchi va….Persone intelligenti le tratto con rispetto, persone con poco intelletto le tratto per quello che valgono.
A daniele tersio 30.08.06 14:54 |
La prova sta nel fatto che da capzioso e tronfio di certezza acquisita dài a me del parassita, senza sapere chi sono, cosa faccio. Ho sempre pensato le stesse cose anche quando ero disoccupato fino a 18 anni, quando lavoravo nel privato e poi con gli usurai delle cooperative. Ho sempre DOVUTO lavorare… ma a differenza di te… io non ho il dna della servitù e quindi non mi vanto
della merda che ho contribuito a produrre (per altro efficientemente in cambio di un salario s c h i f o s o) e quindi ho sempre rotto i c o g l i o n i alle facce di m e r d a.
Siano essi travestiti di rosso o luridi bottegai usurai s c h i f o s i.
“quindi per farti un esempio le aziende ospedaliere, oppure le ditte edili, ecc, ecc private non danno da lavorare al privato.
privati che non danno lavoro al privato… bella questa
“Se il pubblico fosse privato, gli stessi enti privatizzati avrebbero comunque bisogno delle stesse identiche cose. Provami il contrario se ne sei in grado.”
Anche qua una contorsione che è chiara solo nella tua testa: hai fatto un giro di parole per dimostrare cosa? Che non hanno bisogno di soldi dallo Stato?
Se una cosa è privata è privata… se invece per privatizzato intendi solo gli utili… mentre tutto il resto lo deve tirare fuori lo stato (come spesso avviene) allora mi sa che mentre io neanche più fumo… tu ti strafai alla padana: Di METANOLO.
I Mulini che pretendi di attribuirmi non li ho. Anzi, oltre che a deleggitimarli, sono per sabotarli.
non mi hai ancora detto dove ho detto che tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni…..sto ancora aspettando che da brava persona onesta e dignitosa quale ti ritieni essere, ammetti di essere un cialtrone falso e mentitore per il puro gusto di esserlo.
non vorrai mica smentirti da solo di essere onesto e rispettoso vero?
A parte la maleducazione, le offese e quant’altro a persone che non conosci come tu stesso critichi a me…dunque tu puoi farlo e io no? Ma cos’è vuoi l’esclusiva?
Sto ancora aspettando LE PROVE di quello che affermi….a parte pareri non sai portare altro?
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privati che non danno lavoro al privato… bella questa
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visto che non sei d’accordo allora anche tu ammetti che il privato da lavoro al privato
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Anche qua una contorsione che è chiara solo nella tua testa: hai fatto un giro di parole per dimostrare cosa? Che non hanno bisogno di soldi dallo Stato?
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ma te hai imparato a leggere a scuola o su topolino? mi pare chiaro che con un semplice ragiomento ti ho dimostrato come aziende privatizzate abbiano lo stesso bisogno di servizi di cui avrebbero avuto bisogno da pubbliche. Oppure vuoi confutare anche questo con pareri anzichè con prove?
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Se una cosa è privata è privata… se invece per privatizzato intendi solo gli utili…
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cosa significa una cosa privata è privata? Allora se una cosa è pubblica è pubblica….che discorsi…Dimmi cosa significa privato, dammene la definizione. Ma non di proprietà privata, ma di azienda privata.
Poi dammi la definizione di azienda (o ente) pubblico.
tutto il resto lo deve tirare fuori lo stato (come spesso avviene)
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ma quando? ma dove? Ti riferisci agli incentivi statali per l’apertura di aziende? A cosa ti riferisci? Su avanti, se ne sei convinto DANNE PROVE, DOCUMENTAZIONE!!!! Oppure non sai dove trovarle? Devo desumere che non esista documentazione forse? Avanti, se è come sostieni tirami i fuori i documenti per provarlo.
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mentre io neanche più fumo… tu ti strafai alla padana: Di METANOLO
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allora avrai fumato troppo in passato (in effetti la tua logica è fumosa e si vede), io non ho mai fumanto, mi spiace per te.
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I Mulini che pretendi di attribuirmi non li ho. Anzi, oltre che a deleggitimarli, sono per sabotarli
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allora dimmi a quali mulini ti riferisci o mago della sfera di cristallo.
Caro kompagnosky, ti stai tirando zappe sui piedi a tutto andare riportando pareri e volerli fare passare per verità assolute senza portare prove e documentazione alcuna…..viva la demagogia dei kompagnosky!
La prova sta nel fatto che da capzioso e tronfio di certezza acquisita dài a me del parassita, senza sapere chi sono, cosa faccio
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te, invece, senza sapere chi sia io, mi hai dato del mafioso, macellaio sociale, evasore fiscale, cerebroleso, fanatico come un islamico (e qua ti dimostri per il qualunquista razzista che sei, credendo che tutti gli islamici siano fanatici), che adoro il dio denaro col cervello atrofizzato.
Tutto questo senza neanche arrivare ad un quarto della lunghezza della pagina del blog.
Come vedi caro mio, prima di puntare il dito leggi prima di cosa accusi gli altri solo per il fatto di essere DIPENDENTI PRIVATI!
Mi spiace tanto se sei talmente ignorante e di bassa cultura per trovare sfogo su un blog solo con insulti e offese. Se poi speravi anche che si stia zitti sbagli di grosso. Rispondo pan per focaccia.
Comunque finisco qua, ho di meglio da fare che perdere tempo con i poveri d’intelletto che trovano sollievo solo nell’insultare altri.
Sapete quello che il nuovo governo sta facendo a noi italiani e ai piccoli imprenditori?
L’incentivo sull’acquisto di un PC con l’ausilio dell’iniziativa “Vola con Internet” che dava 175 a studenti di 16 anni come mai è stata bloccata?
Come mai la nuova finanziaria è una morsa alla gola degli Italiani?
Alla fine non era meglio votare nessuno?
Ma il Blog di Beppe Grillo mai censurato sotto il governo Berlusconi, è stato imbavagliato dai nuovi “dittatori dell’informazione”?
Siamo sicuri che il piacere che abbiamo fatto agli Americani di sostituirli nelle loro guerre sia stata un cosa giusta da parte di prodi?
Siamo purtroppo arrivati al punto che anche noi poveri “partigiani della Terza Guerra Mondiale” dovremmo gettare le “armi” scusate volevo dire le penne.
Trovo giusto e sacrosanto quanto afferma Grillo sul Femminismo… l’unico problema, e’ che a dirlo e’..appunto lui: ossia UN UOMO.
Non esiste per caso una “Grilla” da qualche parte… ?
Non so se inerente al tema, ma qui a Genova per esempio, dove mi sono appena trasferita, ho cercato di contattare il MEETUP, e nessuno mi ha ancora risposto….
Chiaro: l’ho fatto via mail.
Se esiste da qualche parte un n.di tel. fatemelo avere, vorrei veramente entrare in contatto.
NESSUN POLITICO TOCCA I DIPENDENTI PUBBLICI PERCHE’ PERDEREBBE LE PROSSIME ELEZIONI…COSI’ I DIPENDENTI PRIVATI E GLI AUTONOMI DEVONO MANTENERE QUESTA ACCOZZAGLIA DI FANNULLONI VENDITORI DI FUMO
Si le istituzioni hanno la loro responsabilità, ma è il caso di evidenziare anche le responsailità dei singoli ch pur essendo stipendiati non svolgono le loro mansioni come dovrebbero. Esempio reale: io e Mara in bici, verde per noi, Mara è investita.
1: Arrivano i carabinieri poi i vigili nessuno fa la prova del pallocino
2: I vigili non sanno che le foto di notte hanno bisogno di luce sull’oggetto da fotografare, bisogna ricordarglielo.
3 i vigili non sanno che i dati del conducente della vettura da dare a m non sono solo quelli di nome cognome assicurazione e polizza, ma anche luogo e data di nascita indirizzo di residenza ecc.
Vogliamo ancora pagare persone per un lavoro che non svolgono?
i vigili nn ti possono dare i dati personali di nessuno,
sarebbe una grave violazione della privacy!
prima di esprimersi bisogna sapere un po’ di più in merito agli argomenti che si trattano…
giusto un paio di mesi fa sono stato testimone di un incidente tra un moto e un auto (la moto ha tamponato l’auto e il pilota catapultato circa 15 metri più avanti, la macchina ha fatto un 180°) mentre tornavo dal lavoro. Ci siamo fermati in 3 come testimoni (io e altri 2) e i vigili che sono arrivati, per quanto giovani e palesemente inesperti nel gestire una situazione simile durante l’ora di punta in un incrocio abbastanza grosso, si sono dimostrati comunque abili, vogliosi e disponibili.
Per fortuna esistono persone simili, altrimenti saremmo già in un paese da far west….
Hai proprio ragione! Nella società la trascuratezza e la tasandatezza solitamente si pagano. Nello stato si pagano meno. Ma perchè questo? Perchè, come dicevo nel mio post di oggi, le istituzioni NON sono in primis al servizio degli altri, ma hanno codici di comportamento e modelli tarati su una logica conservativa. Non viene certo premiato chi lavora meglio, ma chi sta nella gerarchia senza dare troppo fastidio. Negli apparati pubblici lavorare in modo mediocre è normale. Ciò non significa che gli errori non li possano fare tutti. La cosa importante è cercare di superare gli errori. Le nostre istituzioni cercano di superare i loro errori? Spesso no. Anzi. E’ una logca perversa da cui occorre liberarsi, ma i primi responsabili sono, appunto, i responsabili delle istituzioni.
Faccio una proposta : contratto privato con possibilità di licinziamento per TUTTI i dirigenti del comparto pubblico da un certo livello in su e stop alla carriera per scatti di anzianità.
Seconda proposta : riformare radicalmente il concorso pubblico per titoli ed esami.
A presto.
pasolini diceva:
È triste. La polemica contro
il PCI andava fatta nella prima metà
del decennio passato. Siete in ritardo, figli.
E non ha nessuna importanza se allora non eravate ancora nati…
Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi
quelli delle televisioni)
vi leccano (come credo ancora si dica nel linguaggio
delle Università) il culo. Io no, amici.
Avete facce di figli di papà.
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete paurosi, incerti, disperati
(benissimo) ma sapete anche come essere
prepotenti, ricattatori e sicuri:
prerogative piccoloborghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.
Quanto a me, conosco assai bene
il loro modo di esser stati bambini e ragazzi,
le preziose mille lire, il padre rimasto ragazzo anche lui,
a causa della miseria, che non dà autorità.
La madre incallita come un facchino, o tenera,
per qualche malattia, come un uccellino;
i tanti fratelli, la casupola
tra gli orti con la salvia rossa (in terreni
altrui, lottizzati); i bassi
sulle cloache; o gli appartamenti nei grandi
caseggiati popolari, ecc. ecc.
E poi, guardateli come li vestono: come pagliacci,
con quella stoffa ruvida che puzza di rancio
fureria e popolo. Peggio di tutto, naturalmente,
e lo stato psicologico cui sono ridotti
(per una quarantina di mille lire al mese):
senza più sorriso,
senza più amicizia col mondo,
separati,
esclusi (in una esclusione che non ha uguali);
umiliati dalla perdita della qualità di uomini
per quella di poliziotti (l’essere odiati fa odiare).
Hanno vent’anni, la vostra età, cari e care.
Siamo ovviamente d’accordo contro l’istituzione della polizia.
Ma prendetevela contro la Magistratura, e vedrete!
I ragazzi poliziotti
che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione
risorgi
Gli statali lavorano in istituzioni pubbliche regolate da leggi, regolamenti interni e consuetudini. L’inefficienza riguarda anzitutto queste istituzioni. Le persone che in esse vi lavorano si adeguano alla efficienza od alla inefficienza. E’ normale che ciò accada. Dunque, è “l’ufficio” che va messo sotto la lente di ingrandimento.
L’inefficienza poi riguarda molto di più i dirigenti che fanno poco per contrastarla che gli esecutori delle direttive dei dirigenti.
Allora, io credo che prima di dire se uno statale sia produttivo o meno, bisogna dire se l’ufficio nel quale egli lavora serva oppure no. In particolare chiedo:
1. l’ufficio X ha una utilità vera e risponde ai bisogni dei cittadini oppure risponde ai bisogni occupazionali dei dipendenti pubblici ed a logiche burocratiche?
2. L’ufficio svolge le stesse funzioni di altri uffici (esempio il pubblico registro automobilistico e la motorizzazione civile)?
3. Chi calcola e con quali logiche il carico di lavoro dei dipendenti dell’ufficio?
4. I dirigenti dell’ufficio sono veramente all’altezza del loro compito?
5. I dirigenti sono al servizio della gente o della loro personale pubblica carriera?
Se non affrontiamo i nodi posti dalle domande qui sopra indicate, non cambieremo mai nulla.
Lo stato ha una logica che spesso è il contrario della efficienza. Peggio, a volte è il contrario della logica stessa.
Le leggi con le quali lo stato intende regolare le sue instituzioni debbono essere messe sotto accusa quando si verifica una profonda inefficienza.
Chiedo a tutti Voi, le Provincie servono veramente? Secondo me no!
I dipendenti delle provincie potrebbe tranquillamente lavorare per comuni e regioni assolvendo qui alle competenze assegnate. Dipendenti delle provincie a parte, quanto costano le instituzioni Provincie in : telefono, sedi, riscaldamento, cancelleria, manutenzione ordinaria, viaggi, ecc.? Fate i calcoli : cifre da manovre economiche. La lista degli UFFICI INUTILI E’ LUNGA.
Purtroppo ancora una volta il buon Grillo cade nel più becero qualunquismo, cosa che sta succedendo abbastanza spesso ultimamente. La svezia, paese in cui vivo da un anno, ha quasi il 30% di dipendenti nel settore pubblico e questo porta ad altissimi lvelli di servizio. In italia purtroppo il problema non è nè il numero nè le capacità nè la volotà dei dipendenti pubblici, ma piuttosto è chi ci governa. Nel nostro paese il pubblico è inefficiente per costituzione, perchè si basa su procedure farraginose e vecchie e finchè sarà così non si avrà mai efficienza. I ricercatori italiani sono apprezzati all’estero (e ce ne sono tantissimi)e considerati niente in italia… perchè? perchè nella università italiana non si riesce ad essere produttivi, bisogna fare 1000 cose che non c’entrano niente col tuo lavoro.
Sono d’accordo che il problema nasc dall'”alto” ma è pur vero che i singoli individui stipendiati dallo stato(minuscolo voolontario) talvolta non brillano, anzi tendono a spegnerti.
Esempio: nella sera del 25 agosto, io e una mia amica si girava per Roma in bici ed una automobile pur avendo il rosso decide dopo essersi fermata per me di ripartire e di investire l’altra persona che mi seguiva.
A questo punto, chiamiamo i carabinieri che a loro volta chiamano ambulanza e polizia municipale. I carabinieri essendo nei secoli fedeli, (ma a chi?)non pensano di fare un sano “palloncino” all’autista della vettura, nè tantomeno i vigili QUESTO E’ IL DISSERVIZIO NUMERO 1.
I vigili mi danno i dati del conducente tralasciando ops! i dati identificativi dello stesso(residenza, num. documento, luogo data di nascita…)DISSERVIZIO NUM.3
Sono d’accordo che il problema nasce dall'”alto” ma è pur vero che i singoli individui stipendiati dallo stato(minuscolo volontario) talvolta non brillano, anzi tendono a spegnerti.
Esempio: qualche sera fa io e una mia amica si girava per Roma in bici ed una automobile pur avendo il rosso decide dopo essersi fermata per me, di ripartire e di investire l’altra persona che mi seguiva.
A questo punto, chiamiamo i carabinieri che a loro volta chiamano ambulanza e polizia municipale. I carabinieri essendo nei secoli fedeli, (ma a chi?)non pensano di fare un sano “palloncino” all’autista della vettura, nè tantomeno i vigili QUESTO E’ IL DISSERVIZIO NUMERO 1.
I vigili iniziano a far le foto alla bici incidentata, peccato che le fanno nel posto più buio possibile, glielo faccio notare, ma poi, pur posizionando la bici sotto il faro della loro camionetta, il vigile fotografo si mette fra bici e fonte di luce, oscurando l’oggetto della questione glielo rifaccio notare che così le foto non vengono,ma per fortuna conoscono almeno l’italiano e finalmente riescono a fare foto decenti(mi auguro) DISSERVIZIO NUM. 2
I vigili mi danno i dati del conducente tralasciando ops! i dati identificativi dello stesso(residenza, num. documento, luogo data di nascita…)DISSERVIZIO NUM.3
Tutto ciò mentre l’altra persona è al pronto soccorso pubblico…dopo un bel po’ arrivo da lei e mi dice che chi la stava visitando aveva ricevuto una telefonata e la dottoressa dice a chi la ascolta al telefono: “no, nulla di che, una che va in bici di notte..”. Dov’è l’aiuto psicologico?DISSERVIZIO NUM.4
Dopo andiamo al pronto soccorso dentistico, eravamo a quel punto in macchina, la mia amica ha dei prolmi deambulatori, chiedo se è possibile aprire il cancello per poter entrar nel parcheggio, che era vuoto, la risposta è no! DISSERVIZIO NUM. 5
Bene, forse è anche uno sfogo ma mi sembra chiaro che nella p.a. ci sono persone incompenti da buttar fuori a calci in culo, o no?
grazie Beppe per lo spaz
Sono d’accordo che il problema nasce dall'”alto” ma è pur vero che i singoli individui stipendiati dallo stato(minuscolo volontario) talvolta non brillano, anzi tendono a spegnerti.
Esempio: qualche sera fa io e una mia amica si girava per Roma in bici ed una automobile pur avendo il rosso decide dopo essersi fermata per me, di ripartire e di investire l’altra persona che mi seguiva.
A questo punto, chiamiamo i carabinieri che a loro volta chiamano ambulanza e polizia municipale. I carabinieri essendo nei secoli fedeli, (ma a chi?)non pensano di fare un sano “palloncino” all’autista della vettura, nè tantomeno i vigili QUESTO E’ IL DISSERVIZIO NUMERO 1.
I vigili iniziano a far le foto alla bici incidentata, peccato che le fanno nel posto più buio possibile, glielo faccio notare, ma poi, pur posizionando la bici sotto il faro della loro camionetta, il vigile fotografo si mette fra bici e fonte di luce, oscurando l’oggetto della questione glielo rifaccio notare che così le foto non vengono,ma per fortuna conoscono almeno l’italiano e finalmente riescono a fare foto decenti(mi auguro) DISSERVIZIO NUM. 2
I vigili mi danno i dati del conducente tralasciando ops! i dati identificativi dello stesso(residenza, num. documento, luogo data di nascita…)DISSERVIZIO NUM.3
Tutto ciò mentre l’altra persona è al pronto soccorso pubblico…dopo un bel po’ arrivo da lei e mi dice che chi la stava visitando aveva ricevuto una telefonata e la dottoressa dice a chi la ascolta al telefono: “no, nulla di che, una che va in bici di notte..”. Dov’è l’aiuto psicologico?DISSERVIZIO NUM.4
Dopo andiamo al pronto soccorso dentistico, eravamo a quel punto in macchina, la mia amica ha dei prolmi deambulatori, chiedo se è possibile aprire il cancello per poter entrar nel parcheggio, che era vuoto, la risposta è no! DISSERVIZIO NUM. 5
Bene, forse è anche uno sfogo ma mi sembra chiaro che nella p.a. ci sono persone incompenti da buttar fuori a calci in culo, o no?
grazie Beppe per lo spaz
pino scaccia 30.08.06 12:46 |
Il paragone con gli stati uniti stà in cielo ed in terra perché lo dico io: punto 1.
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
Hai tracciato un eloquente serie di punti.
Da tutte le cose che hai scritto:
E comunque se sei all’altezza vai a lavorare in fabbrica a fare il fresatore, scommento che non ti prendono perché “servono” persone serie, preparate, dedite al sacrificio … e forse anche perché “servi” a poco.
e forse anche perché son SERVI… nel vero senso della parola:)))))
Punto 4.
Vai a guadagnarti il pane in fabbrica da tecnico superpreparato, felssibile, con le umiliazioni, la fatica, e la paura che domani ti licenziano perché sbagli qualcosa, poi ne riparliamo “krumiro”.
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$ Hanno inventato i robot proprio per smettere di mantenere i cretini come te.
Bella “Altezza” che proponi. Parli da servo, con la servitù nel DNA dedito al sacrificio, sadomasochista maniaco a caccia di umiliazioni. Contento tu.
Se questo è il mondo che proponi è giusto combatterlo con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo.
Se questo è il mondo che proponi è giusto combatterlo con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo.
——————————-
ecco, inizia a pagare il maltolto di ogni mese ai cittadini italiani.
altrimenti si sparino un colpo in testa alla Gardini…
———————————
con questa mentalità ora sì che si può mandare avanti l’italia.
Preparata la lupara!!!!
Preparata la lupara!!!!
daniele tersio 30.08.06 15:07
__________________________________________
Più che dalla lupara… con i discorsi che fai non potevi arrivare.
Cmq non preoccuparti… come da tradizione… ci penseranno i tuoi padroni ad armare servi e gregari, tu dovrai solo ulteriormente scattare sull’attenti e leccargli il c ul o come sai fare.
comunque complimenti, oltre a provocare, fare demagogia, fare discorsi i.dioti tipo quella scritta sotto sullo spararsi un colpo in testa (salvo poi dare la “colpa” ad altro) e non argomentare le tue verità con documenti e prove cos’altro sai fare?
Sei talmente prevedibile che fai tenerezza, avevo messo in virgolettato le allitterazioni di “servizio” e tu gli hai dato il senso “da mantenuto statale” che secondo te giustamente meritano. La tenerzza mista a pena rimane ovviamente.
Il fatto è che le regole del mondo che c’è fuori dal portone della scuola dove lavori come bidello non le srivo io e nemmeno te, ma tali sono per le persone che ti donano lo stipendio a fine mese SENZA AVERE NULLA IN CAMBIO IN TERMINI DI SERVIZIO.
Ad ogmi modo è per mandare a casa i “fieri liberti” come te MANTENUTI DALLE TASSE PAGATE A FINE MESE ALLA FONTE DAI LAVORATORI DIPENDENTI che si deve riformare il contratto nazionale di lavoro dei DP ed introdurre una logica di mercato nei servizi pubblici assolutamente stringente.
Mi rendo conto che la giungla fa paura ma è giusto e sacrosanto che con questa paura ci conviva tutta la popolazione italiana non solo gli “schiavi” non tali per scelta ma per necessità caro paladino delle leggi.
————————————————
Bella “Altezza” che proponi. Parli da servo, con la servitù nel DNA dedito al sacrificio, sadomasochista maniaco a caccia di umiliazioni. Contento tu.
Se questo è il mondo che proponi è giusto combatterlo con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo.
————————————————
Ma che post hai letto, non leggere quello che porti dentro nelle affermazioni delgi altri.
Te saludi.
Non capisco quale post tu abbia letto e da dove generi le tue conclusioni, ma la pena che provo per te non mi fa recedere da un principio molto semplice, ovvero: chi merita rimane e chi si occupa di
mutuo della casa, macchina da pagare, benzina, spese per il pranzo
aggiungo alla tua bilancia l’affitto (non è detto che ci si possa permettere il costo dell’usura di un mutuo: con certi redditi se chiedi un mutuo per un buco son capaci perfino di riderti in faccia). Aggiungi le bollette di luce, gas, telefoni (altro denaro che ingrassa i privati).
Aggiungi spese condominiali (caricate anche a chi è in affitto) – spesso magna magna con partita IVA.
Aggiungi spese e costi per vestire i figli… forse resta ancora qualcosa per mangiare.
POi… ammesso che uno scelga… o che possa scegliere… il lavoro che fa… ne accetta contratto, regole, doveri e ovviamente diritti.
Nel lavoro dipendente (che poi il problema per molti cretini qui… è nel lavoro dipendente… diciamolo chiaro e tondo) i diritti corrispondono a quel minimo di tutele che permettono di non farsi mettere più di tanto i piedi in testa dagli amministratori (ben misera cosa, non sempre funzionante).
Nel Privato, quello vero, quello che deve fare bu$ine$$, accumulazione a tutti i costi (altrimenti non sta in piedi) il diritto che si aspetta chi può fare quella scelta è quello di fare più soldi possibile e possibilmente con meno rotture di palle possibile.
Chi non funziona, chi si lamenta per le troppe tasse, chi non ha il ritorno che s’aspettava… lavorando come uno schiavo… non deve rompere il c a z z o riversando la propria frustrazione di fallito sugli altri, proponendo tagli a destra e a manca e andando a sindacare sui diritti degli altri in nome del proprio modello fallimentare.
Poi vedo che nessuno ha il coraggio di affrontare il discorso di appalti, commesse e rendiconto sul Bu$ine$$ dell’imprenditoria col denaro publico. Qualche idrocefalico nega che il denaro pubblico finisca ai privati… ma con quelli non ha senso discutere.
Poi vedo che nessuno ha il coraggio di affrontare il discorso di appalti, commesse e rendiconto sul Bu$ine$$ dell’imprenditoria col denaro publico. Qualche idrocefalico nega che il denaro pubblico finisca ai privati… ma con quelli non ha senso discutere.
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qualcuno lo ha fatto e non hai risposto, dicendo che nessuno lo affronta…invece l’ha fatto ma svicoli.
Quelli che rompono il c.azzo sono i lavorati che per mantere le tue stesse cose hanno anche in più il rischio di perdere il posto se non lavorano….oltre al fatto che è stato detto e ridetto più volte che il problema è il dipendente della pa fannullone.
Ma a te piace capire quello che vuoi, perciò continua pure con la retorica dei tuoi discorsi cercando di tirare acqua al mulino in maniera degna dei peggiori fannulloni (i politici).
qualcuno lo ha fatto e non hai risposto, dicendo che nessuno lo affronta…invece l’ha fatto ma svicoli.
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
Si vede… l’hai fatto negando praticamente il problema. Per te esistono solo i lavoratori dipendenti fanulloni in quanto tali. Questa è la solfa.
Le prove che il denaro pubblico fa campare il privato: fatti la lista di tutte le commesse… dagli enti ministeriali a quelli localissimi poi tra due 3 anni, quando avrai finito con la lista fatti i conti. Lo lascio a te perché hai tanta voglia di lavorare. A me basta quanto ho detto in precedenza… poi puoi negare tutto quello che ti pare.
La storia del mulino… non ho mulini da servire, questo lo lascio fare ai gregari a buon mercato.
ma ti fai davvero di droghe te…e non pesanti, ma pesantissime.
1)leggiti i miei interventi e dimmi dove dico che TUTTI i lavoratori dipendenti sono fannulloni.
Se non lo trovi però devi dire pubblicamente che sei un cialtrone falso e mentitore per il puro gusto di esserlo.
2)quindi per farti un esempio le aziende ospedaliere, oppure le ditte edili, ecc, ecc private non danno da lavorare al privato. Se il pubblico fosse privato, gli stessi enti privatizzati avrebbero comunque bisogno delle stesse identiche cose. Provami il contrario se ne sei in grado.
3)eh no caro mio, troppo comodo. Se vuoi dire solo pareri mi sta bene, ma far passare pareri per verità assolute è demagogia allo stato puro e pura faziosità e falsità.
ah, piccola parentesi…il lavoro DIPENDENTE E’ SIA PUBBLICO CHE PRIVATO.
O forse per i privati sono solo artiginaia, bottegai, imprenditori e liberi professionisti?
alla stessa età dei privati.
e sono tanti da non sapere neanche a quale età io ci andrò. una volta era 20 anni (di contributi) …una volta… e i dipendenti pubblici non li scegliamo noi, ma i parlamentari si, eppure a loro bastano 2 legislature…
non è vero che gli statali vadano in pensione alla stessa età dei dipendenti privati.
non è vero che prima erano necessari 20 anni di contributi, ma ne bastavano appena 15 e mezzo più o meno. ciò vuol dire che staimo pagando la pensione a gente che a più o meno 45 ha smesso di lavorare……..
Per i privati la nuova legge prevede che si vadain pensione a 65 anni per gli uomini e 60 per le donne, oppure dopo aver raggiunto 40 e 35 anni di contributi.
Per gli statali vigono ancora delle discipline transitorie di cui non si capisce nulla, senza contare il fatto che ogni due per tre ci sono prepensionamenti e medici che firmano pensioni di invalidità indecenti.
Considera inoltre che la riforma del TFR che voleva fare Berlusconi e che sicuramente ora farà PRODI, varrà solamente per i dipendenti privati e non anche per gli statali…..altra fregatura
E’ BELLO SCOPRIRE CHE IN ITALIA CI SONO TANTI IMPRENDITORI INFATTI:
– I giornali NON prendono contributi pubblici
– Il cinema italiano NON prende contributi pubblici
– Il teatro e l’opera lirica NON prendono contributi pubblici
– Le imprese NON prendono contributi pubblici
– Gli agricoltori NON prendono contributi pubblici
– I commercianti NON accettano i soldi dei dipendenti pubblici
– Le scuole ‘private’ NON prendono soldi pubblici
– Le aziende NON prendono soldi pubblici
– Alcune aziende esistono solo in virtù dei contratti che hanno con gli enti pubblici
Chi è senza peccato …..
Comunque gli imboscati ci sono in ogni campo, sicuramente bisogna rimboccarsi le maniche, e lavorare con maggiore inmpegno da parte di TUTTI.
Off Topic
#################################################
Questi erano i dieci motivi della classifica definitiva riferita alla puntata de IL SENSO DELLA VITA del 7 marzo 2006:
1) L’Amore
2) La Vita Stessa
3) I Figli
4) Il Sorriso
5) Più Giustizia
6) Il Sesso
7) La Libertà
8) La F**a
9) Lasciare un segno
10) Vedere come va a finire
QUAL’E’ IL VOSTRO SENSO DELLA VITA?
#################################################
Partecipa alla classifica! Clicca sul mio nome.
gabriele tortorelli 30.08.06 11:40
ore lavorative, mutuo della casa, macchina da pagare, benzina, spese per il pranzo, etc etc etc etc…
Ti sei dimenticato che tutte queste cose non le paghi solo tu… ma anche la persona che stavi criticando.
Portando mio figlio a scuola o quando parlo con i suoi insegnanti non vado a far la guerra da frustrato ignorantone deficiente (come vedo fare ad altri).
Così come quando vado alla posta non faccio il paria inferiore che se la prende con la sportellista se la coda è lunga ma piuttosto vado a sputare in faccia ai dirigenti (se non agli amministratori…)
Ho imparato a conoscere bene le condizioni in cui lavorano le maestre che non sono certo quelle veramente da privilegiati di quando andavo a scuola io:
sono sotto continuo controllo terroristico. Costrette a riunioni inutili nella maggior parte dei casi pur di rispondere a canoni che hanno rovinato la scuola pubblica.
Non è vero che sono in 3 in classe con dieci bambini… ma sono da sole con 27… non possono neppure andare in bagno poiché non possono abbandonare la classe e gli operatori non sono sufficienti. Se le becca il dirigente che si sono allontanate per fare pipì si beccano la reprimenda… Ecco il modello brivadistico.
Poi aggiungi mancanza di mezzi, penuria totale strutturale e chi ne vuole più ne metta. Con fasce di utenza che vanno peggiorando irreversibilmente e dove sequestrare coltellini a bambini di terza elementare (ma con lo zainetto firmato) ti porta anche a dover combattere contro l’astio di famiglie ormai in grado di difendere i propri “prodotti” anche in questo.
Francesca Diano diceva: “Mettiamoci in testa che chi pensa fa paura.” è vero…
non era una critica, era semplicemente una osservazione su un dato economico pubblicizzato, come se fosse quello il dato peggiore da dimostrare. sono dipendente pubblico anche io ma mi definisco lavoratore come tutti, pubblici o privati. potrei vantami di aver essere stato imprenditore, ma mi porto semplicemente con me il frutto di quelle esperienze per rendere piu’ consistente il mio lavoro. tutti abbiamo una testa e pensiamo, chi in modo piu’ semplice chi in modo piu’ articolato. ma alla fine se l’esempio è 1100 euro al mese faccio presente (ripeto cedolini alla mano) che non è quella l’argometazione piu’ convincente.
mettiamo sulla bilancia tutto, ma proprio tutto
ma smettila di sparare minchiate per portare l’acqua al tuo mulino. Nella provincia dove abito non ho mai visto quella fantomica sola maestra con 27 bambini, così come non ho mai visto classi di 10 bambini con 3 maestre.
Il modello brivadistico che da bravo ignorante proponi te lo sogni la notte. fatti un giro nelle scuole private. Sborsi tanto, ma hai un’efficenza assicurata. Se tuo figlio salta la scuola ti telefonano a casa per sapere se è malato o meno, tanto per farti un esempio. Hanno insegnanti degni del loro nome, tanto per fare un altro esempio in traffico aereo insegnava un ex controllore aereo..e non uno qualsiasi il capo dell’acc di milano.
in navigazione aerea insegnava un ex pilota militare istruttore di f16 e dell’alitalia poi.
Scusate se è poco…..
nell’anno che ho frequentato al pubblico c’erano delle capre ad insegnare, roba del tipo che un aereo in volo per dare precedenza si ferma!!!! Oppure il bel libro di storia che sui morti della rivoluzione russa, testuali parole, “il fine giustifica i mezzi”…..
ecco la differenza….
Evidentemente abiti sotto le vacche della val brentana o in qualche posto dove ti si è atrofizzato il cervello. Se nella vostra comunità ci sono solo 10 bambini per classe è perché vi siete autosterilizzati con la merda tossica che producete. Mio figlio va in una scuola dove sta diventando normale il rapporto 27 a 1. Per il resto trastullati nel brodo brivado.
veramente a milano non mi pare sia così, ma forse il vaccaro della val brembana non sono io.
A proposito: qualcosa contro i vaccari? quelli che ti danno latte e prodotti dei latticini e carno di manzo/vitello?
Smettila di sparare cazzate riportando falsità degne dei politici.
Per il resto trastullati nel brodo brivado.
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sta tranquillo che lo faccio, almeno mi sento utile….cosa che evidentemente non senti te visto la frustrazione che traspare dai tuoi discorsi.
Ah, visto che per te il privato sta tanto bene perchè non diventi pure te privato? forse perchè dovresti finire di caz.zeggiare e lavorare davvero?
pino scaccia 30.08.06 10:18 >>>
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La tua analisi che prende a paragone (ma solo quando fa comodo….) gli Stati Uniti non sta né in cielo né in terra.
Negli Stati Uniti non hanno avuto un bel decennio (e più) di Autunni Caldi… come da noi hanno fatto i nostri padri.
Qui le conquiste sono costate sangue (e anche un sacco di botte ai crumiri come te).
Questo non dimenticatelo… e per TORNARE INDIETRO non vi bastano neanche Prodi, Berlusconi, Bossi e Fini messi insieme.
Perché c’è un limite a tutto e con l’ordine pubblico non si scherza.
Poi conti e cifre… smettiamola di usurarle… Negli Stati Uniti hanno un sistema fiscale con eccellenti sanzioni (invidiabile:)))) che farebbe scappare l’intera classe di bottegai italiani.
I conti… Il fiume di denaro pubblico che torna secondo leggi perverse al privato: basta vedere i numeri di tangentopoli (e anche da dove è partita tutta la punta dell’iceberg… come disse qualcuno): questo fiume di denaro immenso ve lo dimenticate opportunisticamente quando v’aggrappate alla bazzecola dei lavoratori.
Il paragone con gli stati uniti stà in cielo ed in terra perché lo dico io: punto 1.
Per una semplice ragione che se la giustizia non è uguale per tutto che almeno l’ingiustizia lo sia, pertanto anziché livellare un alto i diritti a scapito di 3/4 di paese che lavora per voi (e non è affatto sicuro del posto di lavoro con cui porta a casa il pane che mangia), lo si fa in basso, così scoprirete che a scendere sarete solo voi perché mezzo paese già naviga da anni nella melma putrida. Punto 2.
“Qui le conquiste sono costate sangue (e anche un sacco di botte ai crumiri come te).”
Studia che forse fai qualcosa di buono a te e al resto del paese. Punto 3.
E comunque se sei all’altezza vai a lavorare in fabbrica a fare il fresatore, scommento che non ti prendono perché “servono” persone serie, preparate, dedite al sacrificio … e forse anche perché non “servi” proprio ad un c***o. Punto 4.
Vai a guadagnarti il pane in fabbrica da tecnico superpreparato, felssibile, con le umiliazioni, la fatica, e la paura che domani ti licenziano perché sbagli qualcosa, poi ne riparliamo “krumiro”. Che paura che mi fai, tremo tutta … Punto 4 pure questo.
Se pensi di parlare con un’elettore di destra che non conosce le lotte operaie hai qualche problema. Punto 5.
“Perché c’è un limite a tutto e con l’ordine pubblico non si scherza.”
Non è assolutamente saggio agitare le piazze solo quando sono chiamati in causa gli statali?
Perché 3/4 del paese che suda, lavora, e non è garntito potrebbe accorgersene. Francamente spero ceh lo faccia presto. Punto 6.
“questo fiume di denaro immenso ve lo dimenticate opportunisticamente quando v’aggrappate alla bazzecola dei lavoratori.”
4 milioni di statali sono una tale bazzecola che
le partite correnti del bilancio dello ne stato assorbono esclusivamente gli stipendi. E se sono una bazzecola, tagliamo tutto tanto non se ne accorgerà nessuno: sopratutto gli utenti perché il servizio come la presenza dello stato non c’è.
senza il pubblico, il privato campa lo stesso..sarnno altri privati a dare lavoro.
Senza cittadini e imprenditori privati il pubblico non avrebbe senso di esistere, e senza le tasse che pagano i privati il dipendente pubblico manco avrebbe lo stipendio….
altro che leggi perverse….
Il paragone con gli stati uniti stà in cielo ed in terra perché lo dico io: punto 1.
Per una semplice ragione che se la giustizia non è uguale per tutto che almeno l’ingiustizia lo sia, pertanto anziché livellare un alto i diritti a scapito di 3/4 di paese che lavora per voi (e non è affatto sicuro del posto di lavoro con cui porta a casa il pane che mangia), lo si fa in basso, così scoprirete che a scendere sarete solo voi perché mezzo paese già naviga da anni nella melma putrida. Punto 2.
“Qui le conquiste sono costate sangue (e anche un sacco di botte ai crumiri come te).”
Studia che forse fai qualcosa di buono a te e al resto del paese. Punto 3.
E comunque se sei all’altezza vai a lavorare in fabbrica a fare il fresatore, scommento che non ti prendono perché “servono” persone serie, preparate, dedite al sacrificio … e forse anche perché non “servi” proprio ad un c***o. Punto 4.
Vai a guadagnarti il pane in fabbrica da tecnico superpreparato, felssibile, con le umiliazioni, la fatica, e la paura che domani ti licenziano perché sbagli qualcosa, poi ne riparliamo “krumiro”. Che paura che mi fai, tremo tutta … Punto 4 pure questo.
Se pensi di parlare con un’elettore di destra che non conosce le lotte operaie hai qualche problema. Punto 5.
“Perché c’è un limite a tutto e con l’ordine pubblico non si scherza.”
Non è assolutamente saggio agitare le piazze solo quando sono chiamati in causa gli statali?
Perché 3/4 del paese che suda, lavora, e non è garntito potrebbe accorgersene. Francamente spero ceh lo faccia presto. Punto 6.
“questo fiume di denaro immenso ve lo dimenticate opportunisticamente quando v’aggrappate alla bazzecola dei lavoratori.”
4 milioni di statali sono una tale bazzecola che
le partite correnti del bilancio dello ne stato assorbono esclusivamente gli stipendi. E se sono una bazzecola, tagliamo tutto tanto non se ne accorgerà nessuno: sopratutto gli utenti perché il servizio come la presenza dello stato non c’è.
Il paragone con gli stati uniti stà in cielo ed in terra perché lo dico io: punto 1.
Per una semplice ragione che se la giustizia non è uguale per tutto che almeno l’ingiustizia lo sia, pertanto anziché livellare un alto i diritti a scapito di 3/4 di paese che lavora per voi (e non è affatto sicuro del posto di lavoro con cui porta a casa il pane che mangia), lo si fa in basso, così scoprirete che a scendere sarete solo voi perché mezzo paese già naviga da anni nella melma putrida. Punto 2.
“Qui le conquiste sono costate sangue (e anche un sacco di botte ai crumiri come te).”
Studia che forse fai qualcosa di buono a te e al resto del paese. Punto 3.
E comunque se sei all’altezza vai a lavorare in fabbrica a fare il fresatore, scommento che non ti prendono perché “servono” persone serie, preparate, dedite al sacrificio … e forse anche perché “servi” a poco. Punto 4.
Vai a guadagnarti il pane in fabbrica da tecnico superpreparato, felssibile, con le umiliazioni, la fatica, e la paura che domani ti licenziano perché sbagli qualcosa, poi ne riparliamo “krumiro”. Che paura che mi fai, tremo tutta … Punto 4 pure questo.
Se pensi di parlare con un’elettore di destra che non conosce le lotte operaie hai qualche problema. Punto 5.
“Perché c’è un limite a tutto e con l’ordine pubblico non si scherza.”
Non è assolutamente saggio agitare le piazze solo quando sono chiamati in causa gli statali?
Perché 3/4 del paese che suda, lavora, e non è garntito potrebbe accorgersene. Francamente spero ceh lo faccia presto. Punto 6.
“questo fiume di denaro immenso ve lo dimenticate opportunisticamente quando v’aggrappate alla bazzecola dei lavoratori.”
4 milioni di statali sono una tale bazzecola che
le partite correnti del bilancio dello ne stato assorbono esclusivamente gli stipendi. E se sono una bazzecola, tagliamo tutto tanto non se ne accorgerà nessuno: sopratutto gli utenti perché il servizio come la presenza dello stato non c’è.
è ovvio che non prospettavo un aumento dei Dipendenti pubblici, anche perchè con l’introduzione del patto di stabilità ciò non è + possibile e la tendenza è verso una diminuzione operata tramite le mancate sostituzioni del personale in pensione.
è il solito terrorismo informativo, che vedo anche fomentato anche da Grillo:
SIAMO UNA NAZIONE INVASA DAGLI IMMIGRATI E DAI DIPENDENTI PUBBLICI…!!
Questo post è semplicemente demagogia pura…è come dire “piove governo ladro”. Un’inutile e sterile provocazione che non fa altro che fomentare la guerra dei poveri. Il settore pubblico è sicuramente da riformare e portare al passo coi tempi ma è anche pieno di professionalità e potenzialità sottosfruttate da (aimè) pseudo dirigenti…molti anche professionisti esterni come consulenti…incapaci.
La verità è che siamo incapaci di organizzare la nostra vita e la nostra convivenza,non siamo pragmatici come svizzeri o inglesi. Purtroppo siamo italiani…con i nostri mille difetti. Abbiamo nel sangue il compromesso,la furbata…l’illusione di essere più furbo del vicino e poterlo fregare. In realtà freghiamo il nostro futuro e queste polemiche ci distolgono dal problema reale…la mala gestione del nostro paese…in generale.
Dimenticavo, nel mese e mezzo di ferie che lo Stato mi concede ( e non tre, dato che ho finito gli esami a metà luglio e a scuola noi insegnanti torniamo il 4 di settembre per le riunioni, fino all’inizio delle lezioni)nemmeno io mi sono potuta permettere un solo giorno di vacanza lontano da casa. 1100 al mese( perché lo stipendio è decurtato da tasse varie, quote da versare al sindacato, ricostruzione della carriera e pagamento del recupero degli anni universitari) dopo 25 anni di lavoro non me lo permettono. Tra l’altro, non solo sono laureata, ma ho varie specializzazioni, anni di insegnamento universitario all’estero, lavoro intellettuale, studi ecc. Ma tutto questo per il nostro stato non conta. Io sono sempre e solo un’impiegata. I miei alunni, che vanno a fare i meccanici, gli idraulici, e altri mestieri artigianali, subito dopo aver lasciato la scuola, guadagnano a 18 – 20 anni più di un terzo in più di quello che guadagno io dopo 25 anni di lavoro. Uno stato in cui il lavoro manuale è più remunerato di quello intellettuale, non alla pari al limite, ma di più, è destinato ad affondare. Mettiamoci in testa che chi pensa fa paura. Ed è per questo che tutti quelli che per mestiere dovrebbero farlo (il condizionale è d’obbligo) vanno tenuti in condizioni di miseria materiale e morale. Così devono tentare di sopravvivere e pensano di meno. Grazie dell’attenzione. Ma, anche se è pericoloso, prima di parlare, pensate.
facciamo cosi’, io ti mando la mia copia del cedolino mensile, tu mi mandi il tuo, facile dire che “tolto tutto” mi rimangono 1100 euro, magari a me rimanessero quelli….mettiamo tutto sulla bilancia allora, ore lavorative, mutuo della casa, macchina da pagare, benzina, spese per il pranzo, etc etc etc etc…
mia sorella insegna, e insegna alle scuole medie, io invece sono un funzionario di un ente pubblico e se mi permetti quando faccio paragoni con il suo stipendio e altre condizioni lavorative mi in***zo sempre, e non facciamo il solito discorso degli anni passati per studiare, lo abbiamo fatto tutti. o quasi.
sei laureata, caz.zi e mazzi vari….allora perchè non lasci il pubblico per il privato visto che ti lamenti? In fondo lo dici te stessa, laureta con esperienza ecc, ecc, nel privato farebbe palate di soldi, no?
Allora su, sii coerente con te stessa, lascia il pubblico per il privato!
No? Bello lamentarsi quando si ha lo stipendio sicuro….
E’ proprio vero che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Vedo comunque che questo spazio rispecchia la realtà italiana. Gente piena di livore, di invidia, arrabbiata e incapace di ragionare in modo civile. Sopratutto manca di pura e semplice educazione. Da tempo non ci scrivevo più, perché anche se ci sono persone intelligenti e capaci di pensare, moltissimi che pensano di trovare qui uno spazio alle proprie frustrazioni sono francamente disgustosi.
Ma che ci volete fare? Come ho detto, pensare è pericoloso. E sopratutto faticoso. Come è faticoso mantenere un tono educato e civile. Che ci voglia cultura? Allora, nel privato si fanno soldi a palate solo se ci si vende, cari miei, come se non lo sapessimo tutti. Il mio cervello produce anche nel privato, ma qui in Italia con risultati economici di gran lunga inferiori che all’estero. Perché non te ne torni all’estero – direte? Perché per motivi personali e familiari non ci posso tornare. Poi, quando ho detto che mi rimangono 1100 al mese, non intenedevo dire tolte le spese di vita quotidiana! Magari! Intendevo di stipendio netto, che mi ritrovo in busta paga. E scusate, ma in quale paese civile un intellettuale al servizio dello stato deve essere paragonato a un operaio o a un dipendente senza titoli e formazioni specialistiche? In quasi tutti i paesi europei i docenti possono fare carriera nella scuola suoerando concorsi ed esami per salire di grado e di carriera. Da noi no. Come entri esci. Uno stipendio iniziale differisce di poco da uno stipendio dopo 40 anni di anzianità. Poco, male e per tutti. Io vorrei molto, bene e solo per chi dimostra di meritarlo. La mia formazione è costata molto denaro e anni di studi, di lavoro e di esperienza. Non vedo perché non debba essere pagata di conseguenza.
E’ proprio vero che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Vedo comunque che questo spazio rispecchia la realtà italiana. Gente piena di livore, di invidia, arrabbiata e incapace di ragionare in modo civile. Sopratutto manca di pura e semplice educazione
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eh già, pensa che c’è chi dice che il privato se la cava bene ed è ricco…..
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Poi, quando ho detto che mi rimangono 1100 al mese, non intenedevo dire tolte le spese di vita quotidiana
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io invece arrivo 1050 netti da cui togliere tutto il resto….cambia forse qualcosa? Sì, non sono laureato e mi sbatto nel privato per vivere al pari di un onesto dipendente pubblico….ma posso essere lasciato comunque a casa.
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ma in quale paese civile un intellettuale al servizio dello stato deve essere paragonato a un operaio o a un dipendente senza titoli e formazioni specialistiche
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avete/hanno voluto un governo filocomunista fino a un decennio fa? Alcuni pensa lo vogliono ancora, perciò non lamentatevi con altri, ma prendetevela coi kompagnosky.
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Da noi no. Come entri esci. Uno stipendio iniziale differisce di poco da uno stipendio dopo 40 anni di anzianità
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azz, una dipendente pubblica che ammette che la pubblica amministrazione non funziona come dovrebbe…..pronta ad essere linciata ora?
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La mia formazione è costata molto denaro e anni di studi, di lavoro e di esperienza. Non vedo perché non debba essere pagata di conseguenza.
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se credi di non essere pagato di conseguenza perchè non lasci il pubblico per il privato? Non bisogna per forza andare all’estero.
Concludo con una frase che forse conosci:”Vedo comunque che questo spazio rispecchia la realtà italiana.” tutti si lamentano ma non muovono un dito.
Allora, nel privato si fanno soldi a palate solo se ci si vende, cari miei, come se non lo sapessimo tutti
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sbagliato! Nel privato si fanno soldi solo se ci si sbatte….diventa libera professionista e non devi venderti a nessuno, solo farti il mazzo tanto per lavorare.
Preferisci i 1100 senza venderti (o per meglio dire sbatterti)? Liberissima di farlo, ma almeno non ti lamentare della situazione in cui sei, sapevi benissimo che la pa funziona in questo modo e hai accettato lo stesso.
Eppure questo blog dovrebbe aver ricordato in via prioritaria, tramite lo stesso Grillo, che tutta questa produttività di cui parecchi si riempiono la bocca non rappresenta che m e r d a, usura, veleni, con una vasta gamma di soluzioni cancerogene a buon mercato.
Apologia del lavorismo fine a sé stesso in nome di una produzione che ingrassa i soliti mammasantissima.
Invece di fare il contrario… estendere i diritti là dove sono negati… la servitù nel dna induce (INDUCE) a proporre il contrario.
Per essere apologeti di tutto questo, senza per altro averne neppure il ben minimo vantaggio economico bisogna avere una dose patologica di grasso nel cervello. Ma è anche vero che la servitù nel DNA oltre ad essere dannosa per sé stessi lo è soprattutto per gli altri.
Allora dal basso della propria inferiorità endemica questi servi si fanno promotori di macelleria sociale, privatizzazioni, guerra ai dipendenti.
Servi fanatici quanto gli islamici ma con lo stesso dio della santissima trinità dove:
Dio è il Capitale, il figlio è il Denaro.
Esso deve realizzarsi e tornare al Padre. Lo può fare solo e soltanto per opera e virtù dello Spirito Santo: Il $anto Mercato.
Servi di questa fede ODIANO, dall’alto… della loro bassa scolarizzazione, tutto quello che non funziona in funzione di questa… $antissima trinità.
Sono talmente cerebrolesi che vi credono senza averne nulla in cambio… se non la misera soddisfazione, un giorno… di essere ricchi e p o r c i in paradiso.
Caro Beppe, ti ringrazio per la puntualizzazione sui dipendenti pubblici, che fa simpaticamente il paio con quella uscita poc’anzi sui giornali (licenziamoli, che ce li teniamo a fare?) e con l’ormai leggendaria convinzione che nel pubblico lavora gente che a) dire che lavora è una bestemmia, perchè scaldano la sedia tutto il giorno; b)hanno un posto da cui nessuno li schioda, quindi stanno da Papi.
Sarebbe anche ora di puntualizzare qualche altra cosetta, ovvero: qui c’è gente che comincia alle 7.15 e chiude bottega alle 17.30 per 1.000,00 Euro al mese, magari con esperienza di lavoro (anche e soprattutto nel privato) di 15 o 20 anni, che finisce a fare inserimento dati simpaticamente fine a se stesso, utile solo a presentare statistiche nelle riunioni dei responsabili(!!!) dei servizi;
che se chiede di essere utilizzato a fare qualcosa di più costruttivo, impegnativo, difficile, anche faticoso e rischioso ma comunque meno inutile ed alienante si sente rispondere: “Ma che vuoi? L’hai fatto tu, il concorso, no? E allora, tientelo!”; che non ha nessuna possibilità di carriera o professionalizzazione, in quanto al bisogno per mansioni più complicate che non siano fruibili da uan scimmia vengono vengono assunti collaboratori ed interinali che, saranno pure precari, ma prendono il nostro stipendio per la metà secca dell’impegno e, magari, un domani, l’inserimento con qualche concorso ad hoc (noi, il concorso l’abbiamo fatto, e sudato, per essere selezionati; loro, con quale criterio vengono scelti? Poffarbacco: non di rado, l’amicizia con qualche assessore…); che tutte le volte che si parla di noi ci riferisce a “costi”, mentre di solito, tu mi insegni, e Fantozzi docet, la gente lavora perchè c’è bisogno di personale, non perchè ha bisogno di mangiare (e quindi, se ci utilizzano in maniera corretta, siamo tutt’al più risorse, no? Prima ancora che persone?).Poi, lo sappiamo tutti che c’è gente che non vale il pane che mangia, e prende soldi veri.
Desidero poi rispondere a quelle persone che ANCORA non la smettono di pensare che gli insegnanti siano dei fannulloni con tre mesi di ferie pagate. Allora, prima di tutto forse quelli stessi non riflettono sul fatto che tutti voi affidate i vostri figli a questi fannulloni, pretendendo che si faccia dei vostri figli degli esseri pensanti e istruiti. Non vi pare un compito delicato e difficile? A me sì. Questi signori forse non sanno che ci tocca fare gli insegnanti, gli psicologi, i mediatori, i consiglieri. Che stare anche un’ora di fronte a una classe di ragazzi, che oggi non sono certo facili da gestire, richiede delle competenze e una pazienza e un amore per ciò che facciamo che loro non immaginano nemmeno. Che l’esperienza che si accumula in anni di insegnamento e di conoscenza dei nostri ragazzi è un patrimonio che richiede anche un grande entusiasmo per quel che facciamo. Certo, c’è modo e modo di insegnare, ma in genere bisogna volerlo fare davvero e dare tutti se stessi. Credetemi. Il sistea scolastico italiano è uno dei peggiori che ci siano. Altro che quello che vi raccontano. Che è uno dei migliori. Niente affatto. Ci manca tutto. Strumenti vecchi e guasti, infrastrutture fatiscenti, mancanza di figure come uno psicologo fisso, tanto necessario con i problemi che hanno i nostri ragazzi, abbandono scolastico altissimo, classi di 27 – 28 o 30 alunni, quando nei paesi civili non superano la ventina. Seguirli individualmente non è facile. Poi c’è un numero crescente di ragazzi di altre culture, che non conoscono la nostra lingua e fanno fatica a integrarsi. Perché le 3 ore settimamali di un docente universitario – spesso tale per clientelismo – non sembrano poche a questi denigratori della scuola, mentre 18 curricolari più un numero imprecisato di ore settimanali di riunioni, correzione di compiti, preparazione delle lezioni, ricevimento genitori, aggiornamenti vari non sono nulla? In fondo lavoriamo con la mente. Ma si sa, questo, in Italia,è cosa sospetta
perdona ma mi corre l’obbligo di far notare che: “18 ore curricolari” è un gergo tipicamente da statale; quando un dipendente pubblico:
1 – lavorarà 72 ore settimali con reperibilità, 2 – senza straordinari/interventi pagati,
3 – farà massimo 8 giorni di ferie all’anno [quelle che rimangono saranno pagate ovviamente],
4 – non potrà godere del lusso della maternità,
5 – nel caso non performi dovutamente sarà messo in condizione di andare fuori dalla finestra
6 – tutto quanto relativo ai punti di cui sopra accadrà per i prossimi 60 anni [ce ne sono altri 100 almeno che potri aggiungere]
7 – il mercato compie miracoli sulle 18 ore curricolari
allora e solo allora si potrà cominicare a dire
che il mal tolto si stà iniziando a restituire.
nessuno ha mai detto che gli insegnanti siano tutti fannulloni, io faccio delle considerazioni sul tipo di lavoro, sulle sue condizioni e sul relativo stipendio. tutti noi nel considerare il proprio lavoro fanno considerazioni sulle carenze, sulla reale passione e dedizione, sacrosante convinzioni. ma non credo che sia tutto da vedere allo stesso modo. penso che sia una enorme responsabilità istruire ed educare, un po’ come dei genitori. penso pero’ che non tutti lo facciano con la stessa intenzione, con la stessa passione. Di chi aspetta la fine del mese ne è pieno il mondo. datemi atto che è pieno il mondo di chi sta peggio degli insegnanti, in tutti i termini e a parità di lavoro “intellettuale”, quali stipendio, ore lavorative annuali (sono quelle che contano), tanto i mezzi e le risorse sono poche per tutti o quasi, gli incentivi inesistenti, i riconoscimenti pure.
sono abituato a guardarmi intorno, non è invidia o vittimismo. tutto qui
Impressionante quanti commenti di dipendenti pubblici siano spuntati in questo post! Saranno il 95% abbondante! Tutti dediti a bloggare, molti in orario di lavoro.
Ognuno tragga le proprie conclusioni (specialmente le decine di milioni di italiani non dipendenti pubblici)
L’unica conclusione che posso trarre è che è agosto e… ESSENDO dipendente pubblico… da 1000 euro al mese ho dovuto fare le ferie a casa.
Bhé ci sono i giardinetti qua vicino è vero ma dopo un po’ ti annoi.
Avessi i soldi dei “Brivadi” che ci hanno usurato aumentandosi i prezzi… me ne sarei andato veramente in ferie… ma non posso.
Forse l’unico modo è passare da qualche cassa e riappropriarsi di quanto ci estorcete quotidianamente.
Sono pienamente d’accordo. Ma il fatto è che essere dipendenti pubblici non è un male in sé. Lo è quando lo stato, che di suo non funziona ed è retto da cialtroni, loro pure dipendenti pubblici, ma con privilegi da Nabuccodonosor, per non privilegiare il merito accetta di sottopagare e dunque non pretende. Una serqua di clientelismi a cui ci ha abituato la politica cattolica, che ha guastato le coscienze di questo paese dai tempi della lotta per le investiture. Circa una buona decina di secoli. Nei paesi protestanti, proprio per la visione che il Protestantesimo ha della vita, si incentiva il merito personale, la realizzazione dell’individuo, l’autoresponsabilità. Che è proprio ciò che manca alla società affogata anche inconsapevolmente nella cultura cattolica. Noi non abbiamo il concetto del sociale. Ci manca e non lo avremo mai. La consapevolezza che la società siamo noi stessi. L’individuo come responsabile delle proprie azioni. Tu pecca, che poi ci pensa Madre Chiesa ad assolverti. E dunque Mafia e Chiesa, che non sono poi così diverse, essendo entrambe cupole, hanno reso e renderanno impossibile ogni mutamento. La nostra società è fatta di clientele, di “amicizie”, di inciuci. Io do una cosa a te se tu dai una cosa a me. Che tu valga o meno, non mi cale. Anzi…se vali qualcosa vattene subito! Che stando qui dimostri quanto poco valgo io.
Non sono né cattolica, né protestante, né atea, né faziosa. Non appartengo a partiti o chiesette di potere. Cerco di pensare con la mia testa, da persona libera. Detto questo però, desidero anche raccontare che lo stato mi ha OBBLIGATA a fare gli esami di maturità, essendo io un’insegnante con una quinta. 25 anni di anzianità nella scuola pubblica. Ma, e siamo alla fine di agosto, non sono stata pagata ancora, come i miei colleghi, per il mese in più di lavoro svolto, PERCHE’ NON CI SONO I FONDI. Allora non facciamo più questa burletta degli esami di maturità. Che sono una gran farsa.
Ma vi rendete conto???
I dipendenti pubblici hanno il reddito tassato all’origine … se diminuiscono nel numero, il Fisco va a gambe all’aria!!
Io, dopo una laurea, 5 anni di concorsi e lavori precari, sono dipendente pubblico di una Provincia di stampo “privatistico”: siamo all’ultimo posto come rapporto dipendenti/popolazione, carichi di lavoro tripli rispetto alle altre province, da 4 anni non abbiamo una progressione orizzontale, i fondi per gli straordinari a maggio sono già finiti…
Se io volessi arrotondare il mio SICURO MA MISERO STIPENDIO, non potendo farlo con gli straordinari, non potendo fare altri lavori, sia per motivi legislativi, sia per mancanza di tempo impiegato negli straordinari a recupero (non retribuiti), l’unica possibilità sarebbe andare a fare il cameriere a nero il fine settimana, rischiando di essere beccato e perdere il posto!!
CHE BELLA VITA I DIPENDENTI PUBBLICI!!
Allora per risanare il debito pubblico basterebbe assumerne altri 3 milioni, così raddoppiamo le entrate dello Stato…e perchè non arrivare a 9 milioni, e così via…risolviamo anche il problema dell’evasione così.
Una domanda: ma chi pagherebbe gli stipendi e pensioni dei dipendenti pubblici?
è ovvio che non prospettavo un aumento dei Dipendenti pubblici, anche perchè con l’introduzione del patto di stabilità ciò non è + possibile e la tendenza è verso una diminuzione operata tramite le mancate sostituzioni del personale in pensione.
è il solito terrorismo informativo, che vedo anche fomentato anche da Grillo:
SIAMO UNA NAZIONE INVASA DAGLI IMMIGRATI E DAI DIPENDENTI PUBBLICI…!!
Analisi:
1 – il rapporto tra dipendenti privati e pubblici è fuori da ogni logica economica, [USA, 232 milioni di abitanti 3,8 milioni di dipendenti pubblici==0,2% della popolazione],
2 – i dipendenti pubblici hanno un costo orario per la comunità tutta, fatto il rapporto trà le ore lavorate e quanto guadagnano (in special modo gli insegnanti), molto più elevato di quadri/dirigenti d’azienda privata, [fate bene i conti senza sbagliare volutamente …. ],
3 – i dipendenti pubblici hanno una scolarità ed una competenza tecnica assolutamente risibile,
4 – i dipendenti pubblici accedono al posto assolutamente senza selezione [il concorso pubblico non è assolutamente assimilabile ad una selezione aziendale fatta accuratamente da responsabili tecnici, psicologi, responsabili delle risorse umane, direttori di area],
5 – i dipednenti pubblici hanno il posto a vita qualunque sia la congiuntura economica nazionale, godono di anni sabbatici, maternità, ferie, permessi, pensione [raggiunta in tempi più brevi rispetto ai lavoratori dipendenti],
Conclusioni:
1 – i DP godono di privilegi che altri non hanno, [lavoro a vita, anni sabbatici, maternità, ferie, pensione, assenza di controllo e valutazione], perché protetti da un contratto nazionale assolutamente fuori dal tempo, dalla logica e da principi di egualianza,
2 – i DP godono di tutto questo esclusivamente a spese delle tasse che vengono pagate dai lavoratori dipendenti [unici a pagare le tasse], delle superflessibilità che ai lavoratori dipendenti vengono imposte dai meccanicsmi del mercato,
3 – non rispondono ad alcuna logica di mercato [efficenza, efficacia, targeting, fulfillment]
Soluzione:
1 – affidare ad mercato con regole ancor più severe l’intero comparto pubblico [il servizio pubblico deve essere il modello a cui leimprese si debbono ispirare] o FARE UNA LEGGE CHE PERMETTA A TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI DI NON AVERE LE TRATTENUTE ALLA FONTE MA DI PAGARE LE TASSE COSI’ COME FANNO I PROFESSIONISTI.
Hai ragione, siamo proprio dei privilegiati…
Cmq il problema è che la tua ANALISI in realtà è una OSSERVAZIONE SUPERFICIALE!!
Poi la tua CAZZATA principale è quella di dire che i Dipendenti pubblici vengono pagati dai lavoratori dipendenti…sono sempre DIPENDENTI, sciocchino! e quindi tassati all’origine!!
3 – i dipendenti pubblici hanno una scolarità ed una competenza tecnica assolutamente risibile,
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eviterei di generalizzare. altrimenti sarei costretto a farti conoscere tutta quella sfilza di professionisti che ci sbava come le lumache qua in ufficio, perchè non sanno come risolvere i LORO problemi TECNICI e vengono a farseli risolvere qui.
1) facevo volentieri il mio lavoro da tecnico in un ente locale, che consisteva nel far rispettare una serie di regole necessarie per la civile convivenza (in materia di caccia…)
2) hanno voluto segarmi le gambe perchè rompevo le palle a livello di voto di scambio/connivenze politiche, solo perchè avrei avuto piacere che le poche regole esistenti fossero rispettate
3) al mio posto hanno messo uno yes-man decisamente “disponibile”
4) tutto il know-how che mi sono prodotto (e vi assicuro che era tanto, anche dal punto di vista tecnologico e di conoscenza dell’ambiente, ero tranquillamente a livelli superiori a tanti pseudo-professionisti) è andato a farsi friggere dopo il trasferimento forzato ad un altro incarico
5) il lavoro che facevo prima adesso è tornato senza regole, una giungla, dopo tutto il culo che mi ci ero fatto
6) la domanda finale: MA IO CHE C’ENTRO IN TUTTO QUESTO? MERITEREI DI ESSERE LICENZIATO IO, OPPURE SAREBBE MEGLIO SEGARE VIA I CAPETTI INCOMPETENTI E, SOPRATTUTTO, COLLUSI? perchè devo essere incluso nella sterile polemica sul costo degli impiegati pubblici? penso proprio di aver “restituito” alla collettività parecchio, in termini di servizio reso, ed avrei continuato, se solo me lo avessero permesso…
Hai la mia solidarietà: anche io mi occupo della tutela e delle sanzioni ambientali, cercando di farlo al meglio.
Non è il lavoro dei miei sogni, come magari lo è per te, però cerco di farlo al meglio!
Il tuo caso è emblematico: in Italia se fai il lavoro per cui sei portato e che avresti sempre voluto fare, sei un fortunato e spesso vieni presto espropriato da persone incompetenti sulla base di titoli più o meno legali!
Occorrerebbe a mio avviso cambiare le forme di reclutamento del personale:
creare delle scuole per la pubblica amministrazione già a livello di medie superiori, con stage presso le pubbliche amministrazioni, in modo tale da trasformare i concorsi pubblici in semplici prese d’atto dei titoli e dell’esperienza maturata, eliminando così anche quella mobilità forzata che costringe migliaia di dipendenti pubblici a cercare fortuna in diverse regioni d’Italia.
se pensi di aver restituito alla comunità in termini di servizio perchè ti senti preso dentro? coda di paglia si infiamma forse?
eppure mi pare evidente che grillo critica l’inefficenza pubblica rispetto al suo costo ed alla sua mole….e l’inefficenza è data dai fannulloni, non da chi lavora…allora perchè avete la coda di paglia e vi sentite tirati in ballo?
comunque la tua esperienza non fa altro che avvalorare la tesi di grillo e di ichino scritta sul corriere. I lavoratori scomodi a casa, i fannulloni protetti dai sindacati.
BRAVO GRILLO!! HAI ROTTO UN TABU’ che persevera da oltre 50 anni, in Italia.
Sono figlio di due dipendenti pubblici: quello non è lavoro, per loro stessa ammissione.
In più è strapagato e privilegiato, con ferie eccezionalmente lunghe (entrambi sono Insegnanti – dico insegnanti perchè per me i Prof. sono SOLO quelli universitari).
Sono autenticamente di Sinistra, dunque non tollero sprechi e sperequazioni: quando un dipendente pubblico sarà uguale, per diritti, al dipendente privato?!?
Il prof. ICHINO indica la strada: licenziare TUTTI gli imboscati (che sono migliaia!).
Ecco da dove parte una razionalizzazione della spesa pubblica!
Per quanto riguarda i post dei dipendenti pubblici qui presenti, tutti molto risentiti dalle sacrosante (e quasi ovvie) parole di GRILLO (o, perchè no? di ICHINO) traspare in modo evidente la loro frustrazione ed insodisfazione derivante da un lavoro di MERDA, sia pure con tutti i privilegi del caso.
E’ incredibile dover sostenere le lamentele di questa gente qui, che in molti casi ha fatto VERE FOSSE CON I PIEDI (rectius, si è fatta raccomandare) per entrare nell’agognato posto pubblico dove nessuno ti controlla e ti può dire nulla…
Dimenticavo, anch’io lavoro per un Ente (L’UNIVERSITA’) e vi assicuro che è la patria dei FANCAZZISTI: tantissima gente (segretari, bibliotecari, inservienti, Prof. Associati o Ord., Ricercatori ecc.) che scaldano il loro posto.
E’ inammissibile, fanno venire voglia di tornarmene all’estero dove nelle Università si lavora e si produce!!!
Bravo, ottima analisi. Ma allora non ho capito una cosa: se l’Università è la patria dei fancazzisti e tu ci lavori dentro (e ovviamente tu ci lavori per merito, visto che sei figlio di due Prof. universitari e “autenticamente di sinistra”, ho capito bene?)Adesso dai il buon esempio tu e vai all’estero a lavorare così alleggerisci la spesa per i dipendenti pubblici.
Impressionante quanti commenti di dipendenti pubblici siano spuntati in questo post! Saranno il 95% abbondante! Tutti dediti a bloggare, molti in orario di lavoro.
Ognuno tragga le proprie conclusioni (specialmente le decine di milioni di italiani non dipendenti pubblici)
Tu invece stai bloggando dalla tua casa con piscina fatta senza pagare le tasse, da casa del tuo commercialista che ti insegna ad evadere le tasse o sei in ferie (quelle che io non ho fatto) che ti stai pagando con le tasse che non hai pagato?
Sulla tua intelligenza meglio non trarre conclusioni e non invitare altri a farlo
Grazie Beppe Grillo di aver affrontato questo argomento. Sarebbe ora che se ne parlasse pubblicamente, perchè io non ho mai capito perchè in Italia dobbiamo avere il doppio dei dipendenti statali che ci sono in Inghilterra per esempio, oppure perchè in Francia ce ne sono 2,4 milioni e in Italia sono quasi 3,5 milioni ? Abbiamo veramente bisogno di tutto questo esercito di dipendenti pubblici ?
Spiace constatare , caro Beppe, che ogni tanto ritorna la tua indole imprenditoriale (figlio di imprenditore, come più volte da te affermato)che magari a tua insaputa o inconsciamente ti porta a schierarti contro i dipendenti pubblici, cosa purtroppo che ti accumuna ai vari Berlusconi, La Malfa, Calderoli, Bossi ecc.
Io sono un dipendente del Ministero dei Beni Culturali ed in questi anni si sta assistendo allo sfascio dei Musei che gradualmente stanno per essere gestiti dai privati.
E’ circa un decennio che costoro lucrano su un bene pubblico, da quando hanno avuto assegnata la tassa d’ingresso dei vari Musei italiani.
Le convenzioni stipulate da costoro li obbligavano a tutta una serie di adempimenti che sono stati puntualmente disattesi (assistenza, pubblicazione gratuita di piccoli cataloghi, divise del personale e tantissimo altro).
A cosa è servito tutto ciò?
Ad arricchire alcune società private ed a rendere la cultura un bene materiale quantificabile in Euro.
Se continua così per altri 2 anni si chiuderà il 50% dei Musei italiani ed allora arriverà il privato a salvare la CULTURA italiana prendendo in carico anche il personale che sarà assunto (sono 21 anni che non c’è un concorso per addetto alla vigilanza) a progetto o a termine.
La strategia è chiara da molto tempo e mi dispiace enormemente che proprio tu l’avvalli con prese di posizione del tutto errate.
Medita, Beppe, medita
Mario Tiberi
Concordo con l’intervento.
Sono anche io discendente da famiglia di imprenditori, da generazioni. Ho lavorato a lungo nel privato e nel pubblico ho visto un grande impegno dello Stato … nel comprare computer (ma non in tutta Italia!).
Le leggi e i regolamenti favoriscono ancora, nel pubblico, coloro che non fanno quasi niente o lucrano su malattie forse “evitabili”.
Ciò da tempo è stato “compensato” da stipendi bassi e organizzazione del lavoro “lasca”.
Ora la RICCHEZZA media di GRAN PARTE DEGLI ITALIANI SI E’ ABBASSATA. Allora si guardano con sospetto gli stipendi e il numero dei dipendenti pubblici, dopo che per anni i politici (e i sindacati) vi hanno attinto a man bassa in favoritismi di tutti i tipi.
E’ un errore la precarizzazione perchè se vogliamo fare diventare l’Italia (terra dove comunque mediamente si sta meglio che altrove)come la Cina, la Tailandia o l’Argentina e altri paesi dove la miseria regna molto diffusa (tranne nelle caste dei furbi e dei latifondisti) sarebbe un ritorno all’ottocento che non ci meritiamo.
Nel privato come nel pubblico il problema è sempre lo stesso: IL PESCE PUZZA DALLA TESTA: metti manager inadeguati e tutto degrada!
Sarebbero i PRIMI a cui fare delle ispezioni serie (non “telefonate”) e con il coinvolgimento dei dipendenti per sapere cosa non va in una struttura. Ma non ho mai sentito di un ispettore pubblico che chiede a chi vede lavorare se intorno a se vede “sacche di inefficienza” (cioé gente che non fa niente…). Anzi! Ma ciò è voluto dall’alto, altrimenti lo avrebbero già fatto!
Se una ispezione improvvisa dalla GDF fosse oggi fatta in un grande ufficio, diciamo a Roma, quanti sarebbero “in stanza”? Perchè non la si fa a ciclo continuo e a sorte?
Il fatto è che hanno deciso a priori, come nel caso della cultura, di scaricare tutto sui più deboli.
Il che è un suicidio, perchè porta TUTTI a cercare di operare nell’ “IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO” e non certo in ottica produttiva, anzi!
credo che beppe non si rivolgeva precisamente ai musei…io col mio lavoro ho molto a che fare con gli uffici pubblici, e non trovo mai, e dico mai una persona gentile, disponibile, un servizio puntuale o qualcuno che sappia darmi risposte certe alle mie domande!
vai negli uffici tipo inps, CCIAA, comune, inail, ci sono persone sedute alla scrivania a chiaccherare, non fanno mai niente!e ogni volta che vado sono sempre li a non fare niente!
prendono mille e rotti euro al mese, e io mi faccio il culo e arrivo a mala pena a ottocento euro!per non parlare dei centralini!non rispondono…ti lasciano in attesa ore, e poi ti dicono che il tempo è scaduto!
nemmeno io sono d’accordo a privatizzare musei e tutto quello che riguarda la cultura, ma eliminare dipendenti inutili allora si!
perchè noi paghiamo le tasse per mantenere persone inutili!
INFATTI L’ITALIA E’ FATTA DI IMPRENDITORIA …
– Il cinema NON prende contributi pubblici
– La stampa NON prende contributi pubblici
– Le imprese NON prendono contributi pubblici
– Le scuole ‘private’ NON prendono contributi pubblici
– I Teatri e le stagioni liriche NON prendono contributi pubblici
– Intere aziende esistono solo per i contratti che hanno con enti pubblici
INSOMMA, CHI E’ SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA.
E’, come ben dici, una chiara strategia!
Noi, Italiani, siamo forti:
ci lamentiamo dell’eccessiva spesa x i servizi pubblici e poi ci lamentiamo dei disservizi!
Come è possibile non capire che in questi anni c’è stata una campagna diffamatoria della gestione pubblica dei servizi, mirata all’impossessamento del patrimonio pubblico?
Come è possibile non capire che (come ho appreso dai miei ottimi docenti dell’Università di Perugia) le modalità è le finalità di pubblico e privato sono completamente diverse:
l’amministrazione della cosa pubblica implica una VALUTAZIONE DISCREZIONALE DEGLI INTERESSI IN GIOCO, che non può essere lasciata ad un privato che è partecipe di quegli interessi o quanto meno non ha come fine da perseguire il BENE PUBBLICO, bensì il PROFITTO!
Inoltre, le procedure pubbliche seguono un insieme di regole, che SE RISPETTATE garantiscono una corretta e imparziale CURA DELL’INTERESSE PUBBLICO!
L’Italia con le privatizzazioni ha abbandonato il SISTEMA MISTO, ossia di concorrenza tra imprese pubbliche e private, non perchè, a mio avviso, tale sistema fosse sbagliato, bensì perchè invece della concorrenza reciproca, pubblico e privato ricorrevano alla collusione!
Il pubblico perciò andrebbe VALORIZZATO: non di certo aumentando i dipendenti pubblici, bensì migliorandone la formazione e cambiando le forme di reclutamento del personale.
Inoltre, le procedure pubbliche seguono un insieme di regole, che SE RISPETTATE garantiscono una corretta e imparziale CURA DELL’INTERESSE PUBBLICO!
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inoltre gli asini volano e i criminali stanno in carcere…..
la smettiamo di pensare per teorie e iniziamo, invece, a pensare per realismo?
Anche la privatizzazione di tutto in teoria sarebbe una valida soluzione se di qua, se di là, ecc, ecc. Con i se non si va da nessuna parte, nè si campa….
E’ NATO UN MOVIMENTO POLITICO DI PENSIERO GRILLIANO.
SE VI INTERESSA SAPERNE DI PIU’ ANDATE SUL MIO BLOG http://nuoveideeinpolitica.blogspot.com E POSTATE.(NON BANNATELO).
LO SAPEVATE CHE ABBIAMO 2 CENTRALI NUCLEARI PAGATE DA NOI?
Scusate il Maiuscolo…
Il difetto degli italiani è che ognuno non vede aldilà del proprio naso. I dipendenti pubblici nei commenti di questo blog se la prendono tanto per quello che Beppe ha scritto ed invece di provare ad analizzare quello che non va nel comparto pubblico gli voltano le spalle. Se c’era da criticare le altre categorie probabilmente sarebbero stati subito pronti.
Meno male che ci sono i dipendenti pubblici che pagano le tasse a differenza dei “poveri” notai, avvocati, dentisti, artigiani, artisti affermati ecc, ecc. altrimenti senza scuola pubblica, una delle migliori del mondo per numero di studenti e livelli formativi certificati saremmo più ignoranti, altrimenti senza ospedali e numerosi centri d’eccellenza internazionale nei quali i pazienti arrivano da tutto il mondo staremo tutti peggio, altrimenti senza forze dell’ordine l’avrebbero vinta i furbi, i delinquenti e i mafiosi e magari non ci sarebbero neppure le carceri…
altrimenti senza forze dell’ordine l’avrebbero vinta i furbi, i delinquenti e i mafiosi e magari non ci sarebbero neppure le carceri…
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veramente anche con la forza pubblica han vinto i furbi e i disonesti….
Invece lei dovrebbe ringraziare i liberi professionisti, lavoratori autonomi e tanti altri che non sono dipendenti pubblici altrimenti col c…o che lo stato vi pagherebbe lo stipendio. Provateci voi a diventare lavoratori autonomi ad investire risparmi e danari propri per non parlare delle energie fisiche, per far quadrare bilanci e rendiconti.
mi fa schifo che ci siano buona parte di 3 milioni che possano mettere su famiglia a mie spese, che devo farmi il c**o doppio rispetto a loro. i prof possono essere pagati anceh 3000 euro al mese pero’ non devono fare 18 ore settimanali piu’ le buffonate dei rientri pomeridiani e 3, dico 3, mesi di ferie…poi ditemi che in 2 dei 3 devono essere reperibili…
Ma fa così schifo che ci siano 3 milioni di persone che prendono uno stipendio garantito, che lavorino difesi da diritti sindacali, che possano accedere ad un mutuo e comprarsi casa e mettere su famiglia? Non entro nel merito della qualità dei servizi,la soluzione io non c’è l’ho, però non vorrei neanche fare come le grandi aziende, che scaricano sui dipendenti licenziandoli le inefficienze della gestione. Io insegno nella scuola, e non vedo modo per ridurre il numero degli insegnanti, che peraltro è fra i più alti del comparto pubblico, se non quello di aumentare il numero di alunni per classe, diminuendo la qualità, o quello di diminuire gli alunni in generale e su quello ci stiamo dando un po’ tutti da fare. Di sicuro incombe sulla scuola un esercito di precari, quasi 100.000 che condividono con noi le inefficienze del sistema e le scarse retribuzioni senza averne alcune diritti fondamentali, come le ferie retribuite o la possibilità di lavorare sempre nella stessa sede di lavoro. Non sarebbe giusto che anche loro godessero di questi diritti?
Ma siamo o no contro questo processo di precarizzazione che sta mangiando il futuro delle giovani generazioni, come diceva Grillo in qualche post fà? Scusate lo sfogo notturno.
Questo sistema di precarizzazione ha fatto SICURAMENTE comodo a qualcuno che ci ha guadagnato.
I costi della precarizzazione sono enormi.
Basti pensare alla GESTIONE di tali precarizzazione.
Ad esempio, i costi del GESTIRE LE GRADUATORIE nella scuola.
Qualcuno ha dovuto farlo, per anni a livello centralizzato. Qualcosa è cambiato un po’ nel tempo, ma c’è comunque chi ha FATTO TALE GESTIONE. Non costa? Certo che costa e tantissimo. Ma ciò che per qualcuno è un costo, visto “da un’altra parte” è un GUADAGNO anche rilevante.
Ci sono poi stati tutti i probabili “imboscati” del sistema, coloro che per altro verso hanno “gestito” alcuni meccanismi.
Qui non approfondisco perchè ognuno si è fatta la propria idea personale, difficilmente dimostrabile, ma credo che anche i sindacati non siano esenti da colpa.
Il sistema dei CORSI di formazione?
Quale ne è stata la produttività? Ognuno lo può bene vedere da ciò che si aspettava e da ciò che ha OTTENUTO in termini di aggiornamento.
E poi comunque il “sistema” ha continuato a fare ciò che ha voluto, sia che il dipendente abbia fatto un corso o meno!
Si provi ad immaginare quanto costa ad una scuola gestire LE SUPPLENZE e i precari, tra costi telefonici, postali, personale dedicato ecc.., soprattutto dove l’insegnante NON PUO’ MANCARE perchè magari si tratta di classi di bambini che non possono essere certo lasciati allo sbando.
Non parliamo poi dei POLITICI o di chi garantisce amicizie e informazioni “di prima mano”.
Intere comunità mi sembrano vivere con il politico appena fuori della porta che ti da questo o quell’appoggio (a parole, magari meno nei fatti!).
Chi ci guadagna in tutto questo? Non certo l’efficienza o l’immagine della istituzione.
Poi si finisce per incavolarsi genericamente che so, con l’insegnante, il carabiniere, il guidice o altro.
E intanto il “pubblico” assume gente di cui potrebbe non avere di bisogno senza l’interferenza politica!
da dipendente pubblico, non capisco proprio perchè dovrei essere un dipendente di Beppe Grillo, e perchè no? di un Cicillo Cacace qualunque. Perchè pagando le tasse mi paga lo stipendio? Ma allora ho diritto anch’io al mio lavoratore pubblico personale visto che le tasse le pago fino all’ultimo centesimo (e non potrei fare diversamente, visto che me le prelevano all’origine). Capisco le provocazioni anche estreme, ma non è il primo post con cui Grillo generalizza e accomuna tutti i lavoratori pubblici nella categoria Fancazzisti, perciò il sospetto che non sia solo una provocazione mi viene… Beppe, ma ci credi veramente? credi che l’economia andrebbe meglio senza netturbini, impiegati dell’anagrafe, carabinieri, poliziotti, ecc. ecc.? Sarà… ci saranno anche gli assenteisti e gli scansafatiche fra gli impiegati pubblici, come del resto ne conosco qualcuno anche impiegato in aziende private ed anche qualche cosiddetto imprenditore, ma perchè prendersela con tutti? Se Beppe Grillo non mi fa ridere, mica me la prendo anche con Corrado Guzzanti… intento il Blog non è più la mia homepage (a malincuore)
Signor Gino Filiberti:
grazie per la definizione di ridicolo. Ovviamente le motivazioni per cambiare homepage sono tante, come quando si cambia screensaver o sfondo, con in più la piccola motivazione di protesta nei confronti di Grillo: cosa avrei dovuto fare, bruciargli la casa o minacciarlo di morte solo perchè non sono d’accordo con lui? Semplicemente, non mi va che sia una pagina di insulti di ogni genere la prima cosa che vedo accedendo alla rete. Basta leggere qualche post e notarne il tenore. Mai sentto parlare di “Netichetta”, vale a dire del galateo di Internet? Preferisco 1000 volte forum o blog in senso più stretto del termine in cui vi è un moderatore, dove commenti volgari non vengono pubblicati. E non mi si venga a dire che si tratta di libertà, non ne vedo nessuna traccia in chi si nasconde dietro un monitor per insultare il prossimo (non mi riferisco a Lei, dico in genere di questo blog). Piccola nota polemica: vedo gli orari in cui vengono inviati i post, la maggior parte di mattina: tutti turnisti? tutti dipendenti pubblici con poco da fare e connessione a disposizione? tutti impiegati privati sull’orlo del licenziamento per aver sfruttato la rete dell’ufficio? Mah…
Mi spiace essere stato frainteso. Il limite intrinseco della rete, come ho già detto altre volte, è che frammenta la comunicazione, facendo mancare oltre ai concetti, le gestualità e le intonazioni, oltre al non consentire, in questo preciso contesto, una rapida risposta di chiarimento. Non davo del ridicolo a Lei, quanto al gesto in se di segnare questo blog come home page e poi di cavarlo al primo post che si ritiene offensivo. Grillo non è un politico, non è uno studioso (riferisce cose dettegli da altri, senza averne una precisa conoscenza, scegliendo di volta in volta il lato che più gli piace della realtà: del resto non si può sapere tutto!), è un comico, e come tale va considerato! Se vogliamo dirla tutta lui ha meno diritto di altri di criticare chi lavora, perchè non produce proprio nulla. Trovo quindi ridicolo dare tanto peso ad un sito che fa del più becero populismo, il suo cavallo di battaglia e fonte di successo. Come ogni cosa senza un criterio di pubblicazione ed una linea di pensiero ben precisa (ed una sufficiente preparazione personale sugli argomenti di volta in volta trattati) oltre alla luna di chi ci lavora dietro, succede dica talvolta cose giuste e altre volte (la maggioranza a mio avviso) cose sbagliate. Buona sera.
grazie per le precisazioni, ora è molto più chiaro nonchè- per quanto mi riguarda- condivisibile. Ero assiduo frequentatore di questo blog perchè vi trovavo spunti di riflessione e per ulteriori ricerche ed approfondimenti, che almeno inizialmente prevalevano su qualunquismo e populismo (ma forse mi sbaglio..). Ora vedo che si trasforma in una sorta di bettola virtuale in cui darsi alla rissa: privati contro P.A., ogm si contro ogm no, e chi più ne ha… Fa piacere ogni tanto trovarVi persone educate come Lei, che si degnano di chiarire il proprio pensiero dedicando qualche minuto di tempo ad uno sconosciuto. Forse non tutto è perduto, perchè se dovessi invece giudicare dagli altri post, beh, se qui si riunisce il futuro della società civile, il gotha dei cittadini attivi ed attenti, allora, come diceva il saggio: “campa cavallo!” . Cordialmente, Buona notte
Altrettanto lieto di averLa incontrata. Come ha detto anche lei, non capita spesso di avere una discussione civile qua sopra, ed oltretutto io non ho iniziato nel migliore dei modi… la reazione più consueta da queste parti sarebbe stata quella di ricoprirmi di insulti; la mia risposta è infatti in gran parte dipesa dalla buona educazione della sua. Magari ce ne fossero di più. Buona sera.
Le nuove leve universitarie che già bussano alle porte del pubblico impiego ci impongono una seria riflessione
Se i reggimenti di nuovi contabili statali e le divisioni di aspiranti stagisti vedranno disattese le loro aspettative e i loro orizzonti di gloria per un futuro stato-assistito, così ben reclamizzati dal marketing sfrenato degli esamifici, pardon!, atenei italici, scemeranno in un tunnel di incertezze
allora saranno guai seri per una generazione intera d’illusi!
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In fabbrica anche se lo volessero non ci possono andare… le fabbriche chiudono da decenni…
a cosa servono i robot?
Esistono le piccole fabbriche… ma sempre più preferiscono gli extracomunitari (chissà come mai…).
Ho due amici neolaureati in ingegneria che per ora lavorano in un call center…
A proposito… prendi un esempio ricorrentissimo…
Piccola azienda, padrone con a malapena la terza media… impiegata/a laureata/o in economia e commercio o giurisprudenza (magari presi per la gola alla disperata ricerca di un lavoro) pensi che andranno a nozze a lungo?
La crema da scarpe che vorreste ricavare dai dipendenti pubblici che ritenete in eccesso… ha almeno qualche sbocco sul mercato?
Il continuo processo di automazione (che malgrado tutto è solo agli albori… e riguarda anche la raccolta dei pomodori…) serve a creare più posti di lavoro? Quindi a pagare più stipendi…?
Li mandiamo a vendere polizze della mediolanum porta a porta? O spazzole fatte con i peli della fi ca della moglie di Calderoli?
Posso suggerire un filone d’indagine per “Parlamento pulito”? : quanti dipendenti pubblici hanno anche cariche di amministratore pubblico?
Nel mio piccolo conto 4 colleghi su 20, tra cui il mio dirigente, oltre ad un assessore e 3 consiglieri che lavorano in altre amministrazioni.
Questi soggetti li manteniamo due volte : come dipendenti che usufruiscono di permessi retribuiti per svolgere la loro attività politica ( alcuni sono professionisti dell’assenteismo ) e come amministratori. Inoltre sul luogo di lavoro si procurano vantaggi per accrescere i voti nella propria comunità ( per questo hanno tanto credito nell’ambito dei partiti e tra i cittadini che li eleggono !).
Possibile che non si possa fare una norma chiara sulle incompatibilità ed imporre che un dipendente di enti che hanno a che fare con la gestione pubblica , se vengono eletti, devono obbligatoriamente mettersi in aspettativa ( retribuita ovviamente ) per il periodo del mandato ? Secondo me il costo per la collettività sarebbe analogo se non inferiore , visto che molti arrotondano lo stipendio con indennità di carica, gettoni di presenza ecc.
Forse così si candiderebbe solo chi è veramente interessato a dare un contributo alla gestione della cosa pubblica e non solo ai sui interessi particolari.
Spiace dirlo caro Grillo ma si vede che invecchiando ti stai rincoglionendo,hai offeso migliaia di Italiani onesti che lavorano per mille Euro scarsi al mese e che più di ogni altra categoria hanno sofferto in questi anni il passaggio lira/euro non potendo fare come i nostri concittadini lavoratori indefessi onesti e autonomi che hanno lucrato a nostre spese.Ti ricordo un privilegio che abbiamo è che non ci è permesso un secondo lavoro e mantenersi con 1000 Euro non è piacevole,ti ricordo anche che un altro prima di te aveva detto le stesse cose e di nome faceva Berlusconi Silvio.Mi rincresce dirtelo ma non vedo molta differenza….torna a fare il comico,la veste di moralizzatore ti ha annebbiato la mente.
perchè allora non si licenzia da un posto così frustrante e cambia lavoro? mai provato a fare colloqui per una azienda privata? magari dovrebbe rinunciare a qualche “piccola garanzia” di cui gode oggi, però magari 200 o 300 euro al mese riesce anche a spuntarli!
perchè allora non si licenzia da un posto così frustrante e cambia lavoro? mai provato a fare colloqui per una azienda privata? dovrebbe rinunciare a qualche “piccola garanzia” di cui gode oggi, però magari 200 o 300 euro in più al mese riesce anche a spuntarli!
Vai al supermercato oltre la metà delle casse sono chiuse… coda lunga e snervante e il campione del mondo di quoziente intellettivo dice:
È perché non hanno voglia di lavorare oppure sono in mutua a spassarsela a casa o a far spesa…
Vai alla Posta centrale (quella sotto casa in proporzione fa lo stesso) oltre il 70% degli sportelli sono chiusi… coda lunga e snervante e il campione del mondo di quoziente intellettivo dice:
È perché non hanno voglia di lavorare oppure sono in mutua a spassarsela a casa o a far spesa…
Vai all’anagrafe centrale (quella sotto casa in proporzione fa lo stesso) anche qui molti sportelli sono chiusi… coda lunga e snervante e il campione del mondo di quoziente intellettivo dice:
È perché non hanno voglia di lavorare oppure sono in mutua a spassarsela a casa o a far spesa…
Passerà un po’ di tempo e tutto diventerà come già avviene con il bankomat… code lunghe e snervanti sempre e comunque, ma i campioni del mondo di quoziente intellettivo continueranno a recitare la stessa litania (ammesso che si potranno ancora permettere di pagare…).
1)per il supermercato fatti furbo, non andarci nelle solite ore di piena….e comunque quando sono le ore di punta trovi tutte le casse aperte (o comunque quasi tutte, non di certo chiuse oltre la metà che dici te…o hai fonti per dire il contrario?)
2)la posta per me funziona molto meglio che prima…esiste pure la possibilità di fare le cose direttamente su internet che ti fanno risparmiare molto tempo.
In alcuni supermercati ci sono le casse fai da te… (hanno iniziato proprio le coop al fine di eliminare un bel giorno anche quelle sanguisughe delle dipendenti cassiere…) Modello che si estenderà globalmente prima o poi.
Ma riconosciamolo è una invenzione di sinistra.
All’inizio chi era sveglio… svicolava subito… ma adesso c’è da fare la coda anche lì.
Cmq sei la prima persona al mondo che incontro che mi dice di essere soddisfatta dei servizi postali… ed anche degli sportelli disponibili…
In alcuni supermercati ci sono le casse fai da te… (hanno iniziato proprio le coop al fine di eliminare un bel giorno anche quelle sanguisughe delle dipendenti cassiere…) Modello che si estenderà globalmente prima o poi.
Ma riconosciamolo è una invenzione di sinistra.
All’inizio chi era sveglio… svicolava subito… ma adesso c’è da fare la coda anche lì.
Cmq sei la prima persona al mondo che incontro che mi dice di essere soddisfatta dei servizi postali… ed anche degli sportelli disponibili…
off topic
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Siete a conoscenza dell’iniziativa lanciata dal sito internet di Repubblica?
“Fate una domanda al presidente del Consiglio”
Be’, se volete una versione alternativa alle risposte fornita del “Prodino” vi propongo di leggere qualche esilarante battuta dal blog di Daniele Luttazzi!
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clicca sul mio nome per entarre nel blog.
Sono uno dei tanti dipendenti pubblici che si sentono offesi dall’esternazione del Signor Beppe Grillo, di cui ero fino a ieri un ammiratore, forse tornero’ ad esserlo se lo stesso correggera’ la portata delle sue dichiarazioni.
In una societa’ moderna con economia mista e controllata (non liberista) debbono coesistere pubblico e privato, entrambi debbono funzionare, soprattutto il pubblico perche’ garantisce il servizio a tutti i cittadini in modo eguale.
Ci sono disfunzioni senz’altro anche nel pubblico, ma la quasi totalita’ dei lavoratori fatica e sodo, spesso lo fa per non piu’ di mille euro al mese, stipendio unico con famiglia a carico, paga completamente le tasse, mentre i dipendenti privati non sempre (vedi lavoro straordinario, turni, festivi,ecc); non per discriminare i dipendenti privati, i lavoratori devono essere solidali anche tra categorie se si vuole progredire, ma gli stessi fanno spesso piu’ malattia dei pubblici (faccia il Sig.Grillo un indagine presso l’Inps, per vedere quanta indennita’ di malattia paga questo ente).
Non vorrei “sparare sulla Croce Rossa”, parlando dei liberi professionisti, artigiani e commercianti, che nelle loro dichiarazioni dei redditi denunciano entrate minori del minimo vivibile e stabiliscono loro il prezzo delle prestazioni.
Certo ci sono ancora piccoli enti che potrebbero essere assorbiti dai piu’ grossi, dove non ci si ammazza dal lavoro, ma sono casi minimi, che pero’andrebbero denunciati da controlli esterni.
Il pubblico c’e e deve funzionare Signor Grillo, la invito di rivolgere la sua ironia ad altri settori come quelli da me citati, veda anche per la sua stessa persona di essere esente dalle stesse critiche che lei ha rivolto a una grande massa di lavoratori.
La ringrazio e mi scuso per la chiarezza.
urca addirittura la quasi totalità dei lavorati lavora sodo…..non abbiamo esagerato un tantino?
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Il pubblico c’e e deve funzionare Signor Grillo, la invito di rivolgere la sua ironia ad altri settori come quelli da me citati, veda anche per la sua stessa persona di essere esente dalle stesse critiche che lei ha rivolto a una grande massa di lavoratori.
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a grillo capisc’amme, il solito discorso…..finchè ironizzi su temi “soliti” quali politica, ambiente,ecc tutti a osannarti, appena tocchi il tastino dolente del bubbligo invece….guai a te!
i privati fanno più spesso malattia dei pubblici? e su che basi lo dici? le stesse secondo la quale la quasi totalità dei dipendenti pubblici lavora sodo?
Ti rendi inoltre conto dell’enorme caz.zata (sì hai letto bene, caz.zata perchè di altro non si tratta) del fatto che i dipendeti privati prenderebbero cifre più alte rispetto ai 1000? oppure che pagano meno tasse?
oppure che non hanno la famiglia a carico…..commentiamo pure questa…immagino che ora sia colpa del lavoratore privato se magari la moglie/marito lavora, quindi da condannare quel miserebile dipendente privato che lavora, rischia pure di rimanere a casa se le cose vanno male, paga fino all’ultimo centesimo di tasse e prende gli stessi stipendi del dipendente pubblico…ma guarda te…come osa il dipendente privato farlo…inaudito!!!!!
quella che fa pena è che prima discrimini in maniera generale come molti (tra cui te) odiano tanto poi dici….”ma bisogna essere solidali”….ovvero prima ti tiro un pugno, ma poi bisogna essere amici e fare comunella….intanto la mazzate te l’ho tirata…
Vedo con piacere che qualche dipendente pubblico si scaglia contro Grillo per quello che ha sritto.Dato che le cifre che ha riportato sono vere mi chiedo come queste persone parlino senza aver letto attentamente l’articolo.Ma è il difetto di tutti ormai,estrapolare la parte che più interessa.Tutto questo e’ frutto di una cultura televisiva che ci sta portando all’incomprensione di una frase di senso compiuto.In questo caso alcuni dipendenti pubblici si sono sentiti offesi perchè una parte dell’articolo verteva sulla nullafacenza dei dipendenti pubblici.Peccato che costoro non hanno letto la cifra esorbitante di dipendenti che lavorano nel pubblico,la popolazione dell’Irlanda!Tutto questo è normale per un paese con 56.000.000 di abitanti.Se togliamo gli anziani e gli studenti provate a fare il rapporto tra dipendenti pubblici e popolazione attiva e poi vediamo.Il fatto è che in un paese con un altissimo numero di lavoratori precari il numero dei dipendenti pubblici è eccessivo.Naturalmente tanti sono quelli che lavorano e su questo non si discute;ma lo stipendio a vita per una cifra di dipendenti pubblici così enorme e la precarietà a vita per un’altra di lavoratori altrettanto enorme è uno sproposito;già a livello governativo ci sarebbe da fare un’epurazione.Segretari,sottosegretari,politici col portaborse(tanti sono laureati pagati in nero)con le paghe più alte d’Europa e forse del mondo sono una tassa perenne che grava sul groppone dei cittadini.Sapevate già che dopo una legislatura un politico ha diritto allo stipendio a vita,vero?Costui può fare anche un altro lavoro attingendo contemporaneamente da due parti.Ma se costui non mi rappresenta più in parlamento perchè devo continuarlo a pagare?Se fa un altro lavoro e versa contributi(si spera)non percepirà un’altra pensione in futuro?E allora tutto questo problema delle pensioni dove sta?Chiedetelo alla Pivetti per esempio che oltre al vitalizio lavora a Mediaset.Ricordate fu Presidente della Camera e poi?…
“NATURALMENTE NON TUTTI”Non solo nullafacenti ma anche dipendenti NOSTRI!!!! LI PAGHIAMO NOI!!! che con l’aria condizionata accesa tengono finestre aperte,luci accese inutilmente,computer accesi,monitor perennemente accesi,nella biblioteca dove abito io sono in 6 a dare un servizio (che grazie a qualche applicazione)può essere fatto da 3 basterebbe poter prenotare libri online,e si risparmierebbe tanta carta e soldi
grazie (fatevi un giro in qualsiasi ufficio pubblico e osservate…naturalmente se lavorate anche a tempo indeter. in una ditta privata)
VI RICORDO ! LI PAGHIAMO NOI!!!! ma a loro non interessa è pubblico e nessuno gli fa niente e questo dovrebbero capirlo i sindacati vedrebbero che le persone andranno da loro…
saluti
“NATURALMENTE NON TUTTI”Non solo nullafacenti ma anche dipendenti NOSTRI!!!! LI PAGHIAMO NOI!!! che con l’aria condizionata accesa tengono finestre aperte,luci accese inutilmente,computer accesi,monitor perennemente accesi,nella biblioteca dove abito io sono in 6 a dare un servizio (che grazie a qualche applicazione)può essere fatto da 3 basterebbe poter prenotare libri online,e si risparmierebbe tanta carta e soldi
grazie (fatevi un giro in qualsiasi ufficio pubblico e osservate…naturalmente se lavorate anche a tempo indeter. in una ditta privata)
VI RICORDO ! LI PAGHIAMO NOI!!!! ma a loro non interessa è pubblico e nessuno gli fa niente e questo dovrebbero capirlo i sindacati vedrebbero che le persone andranno da loro…
saluti
Il sanguisugus nullafacentis è un batterio molto presente nel tessuto sociale italiano.Egli è un parassita che sfrutta il laborio della restante comunità produttiva traendone i maggiori benefici.A tutt’oggi non vi è una cura per debellarlo,perche aiutato a sopravvivere da altre specie di batteri molto piu nocivi,il politicus acchiappavotis e il cardinalus pederastus.Il sanguisugus nullafacentis nasce come un comune batterio,la metamorfosi inizia quando papà e mamma batterio lo convincono a studiare per trovare il posto fisso come hanno fatto loro.Ma i tempi sono cambiati,non basta piu il diploma.Allora il sanguisugus nullafacentis inizia la sua vita da parassita;diventa universitarius retribuitus da papis e prende in circa 8 o 10 anni(notate come è lenta la metamorfosi)una laurea ingnobilis chenonserveauncassus,tipo giurisprudenza,scienza della comunicazione,scienze politiche,sociologia,psichiatria etc…Questo comportamento del sanguisugus nuoce gravemente alla comunità perche costa circa un miliardo l’anno.Ma ecco che dopo il completamento della prima metamorfosi esso ha bisogno di un altro parassita per completarsi,appunto il politicus acchiappavotis o il cardinalus pederastus.Papà e mamma batterio in tutto questo tempo hanno fatto in modo di allacciare relazioni con questo parassita(anche se parente)apportando voti e leccando il deredano convinti che presto sarebbero stati ripagati.E dopo vari concorsi pubblici di facciata appena si libera il suo posto il sanguisugus nullafacentis completa la sua metamorfosi che lo farà vivere,riprodursi e pensionare nella”casta”della PA attaccato alle(_|_)della comunità lavorativa privata.
Grazie per averci seguito e arrivederci alla prossima puntata.
Questo programma è stato offerto da:SCHIATTAACARO;
togliti dalle(_|_)l’impiegato statale.
E in regalo alle prime 100 telefonate:BAIGONEXTRA,elimina l’extracomunitario alla radice.
se tutti i migliori sono dipendenti pubblici, gli avanzi tirano avanti la carretta…come possono.
Ecco quindi che riducendo il numero di dipendenti pubblici l’economia ne trarrebbe un beneficio immediato, non tanto per la riduzione di spesa, quanto per l’iniezione di intelligenza e preparazione.
Inoltre, con la loro preparazione e intraprendenza scavalcherebbero con facilità tutti gli ignoranti del settore privato, aumentando i propri redditi a dismisura risolvendo immediatamente il loro problema principale: la scarsa remunerazione rispetto al loro titolo di studio.
LO STATO NON SA VALORIZZARVI
VENITE NEL PRIVATO
SOLO NEL PRIVATO SARETE VALORIZZATI
SE RESTATE NEL PUBBLICO SARETE PER SEMPRE INFELICI
SOLO IL PRVATO VI DA LA POSSIBILITA’ DI ESSERE PAGATI QUANTO VALETE. QUANTO VALETE. QUANTO VALETE.
Mi sembra che questa caduta di stile di Beppe abbia scatenato quanto di peggio esiste negli italiani. Sono un dipendente pubblico da 25 anni e sono appunto 25 anni che sento sempre gli stessi commenti e le stesse becere critiche verso i miei colleghi, eppure in tutti questi anni i complimenti verso il personale di ospedali, poste, ed altri uffici pubblici sono stati superiori alle critiche ma non fanno notizia. Io, ad esempio, sono un pubblico dipendente assunto senza aiuti politici, ma con un concorso effettuato senza alcun aiuto ( che sia un extraterreste?) lavoro costantemente alla presenza del privato che a loro volta sul nostro operato fatturano milioni di uro, conosco amici che operano nel privato e per farsi le ferie in estate simulano infortuni e malattie, mentre il nostro contratto prevede per i primi 15 giorni di malattia una trattenuta di circa 25 uro. nonostante tutto non cerco la guerra dei “poveri”
pubblico VS privato ma vorrei migliorare lo status quo di questa povera Italia che si ritrova unita solo ad una finale di calcio (raggiunta in modo alquanto fortunoso).
Raccogliamo questo post di Beppe come una provocazione a considerare i pubblici dipendenti “fanulloni” tutti quei politici, portaborse e segretari e maneger pubblici che sono solo capaci di riempirsi la tasca e di non applicare leggi e regolamenti che già esistono
ventilando riforme che poi non entrano mai in vigore e che a loro volta vengono riformate.
Non generalizziamo altrimenti facciamo il gioco di quelli che vorremmo vedere a “casa”.
Ancora una volta il Bible Researcher giunge primo a rivelare una scoperta che era stata sin qui tenuta segreta.
Le autorità di Auschwitz continuano a ripetere che i tedeschi fecero tutto quello che era in loro potere per tenere le cose nascoste (vedi Kazimierz Smolen, Auschwitz 1940-1945, 1976, pp.31-2, 49,115).
Più investighiamo Auschwitz, invece, più cominciamo a credere che siano le autorità del Museo di Auschwitz a voler tenere le cose nascoste.
La piscina di Auschwitz ne è un buon esempio. Perché K. Smolen non ne parla nella sua guida di Auschwitz? Perché non la mostra sulla sua pianta?
Sappiamo che non c’è stata una volta che i funzionari di Auschwitz ci parlassero della grande piscina, che aveva probabilmente due trampolini, uno all’estremità sud i cui resti sono chiaramente visibili, e l’altro all’estremità nord. Due scalette portavano all’acqua sul lato nord e due sul lato sud. La piscina aveva anche almeno tre docce, che possono essere viste sul lato sud. Un rubinetto decorato portava l’acqua dentro la vasca.
I visitatori non vi sono indirizzati e le guide la evitano. Di fatto, qualcuna delle guide non sa neanche che sul posto c’è una piscina. Può essere vista andando sul retro del campo. È localizzata dietro il block 6, non lontano dal block 10, uno dei blocchi dove si presume abbiano avuto luogo esperimenti medici.
Può essere vista anche guardando attraverso le finestre posteriori dei block posti dirimpetto.
Per quale motivo un luogo di stermini di massa dovrebbe avere una piscina è certamente una questione interessante, proprio come la questione del perché i funzionari di Auschwitz continuino a tenerla segreta.
Sono solo spazzatura tutti questi discorsi sugli “esperimenti medici” e la piscina era in realtà un aiuto per riportare persone malate in buona salute?
Basta guardare la pletora di passacarte ai protocolli del Comune, del Catasto, del Genio Civile
Ogni incartamento che ti serve è un balzello, una marca da bollo
Bisognerebbe eliminare le consulenze dei professionisti esterni, mandare a casa il personale inutile e ingombrante, smantellare le centinaia di carrozzoni pro-questo e pro-quello, creati ad arte per dare una biro e una scrivania alle consorterie dei burocrati di stato
Ragazzi, bello il post fisso ma Beppe ci azzecca! A furia di ramificare la Pubblica Amministrazione finiremmo per lavorare tutti in Municipio e pagare 1000 di tasse mensili per riscuotere 1000 di stipendio!
Su, ragazzi! Un po’ di realismo!
Invece di farcire le soprintendenze e gli assessorati di improbabili mediatori culturali e altre caricature sospette di dubbia utilità sociale, garantiamo un servizio sanitario migliore, con strutture decorose e personale qualificato!
Le nuove leve universitarie che già bussano alle porte del pubblico impiego ci impongono una seria riflessione
Se i reggimenti di nuovi contabili statali e le divisioni di aspiranti stagisti vedranno disattese le loro aspettative e i loro orizzonti di gloria per un futuro stato-assistito, così ben reclamizzati dal marketing sfrenato degli esamifici, pardon!, atenei italici, scemeranno in un tunnel di incertezze
allora saranno guai seri per una generazione intera d’illusi!
Beppe, in quelle aule progettano incauti un futuro che non si realizzerà: scienze politiche, economia, educazione, formazione, psicologia, comunicazione
Sfatiamo subito il mito del posto fisso e ben remunerato
A sentir loro lavoreranno tutti in ufficio aria condizionata pausa caffè segretaria strafi@a notebook 1500 netti mensili 1 mese di ferie pagate l’anno!
P.S.: Beppe, parla un po’ di notai, commercialisti e bancari!
Leggo sul Corriere di oggi un articolo di Ichino (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/08_Agosto/29/ichino.shtml) “Il sindacato e i nullafacenti” il quale si pone sul solco di quanto scritto in questa sezione del blog.
Io sono un dipendente pubblico e sono favorevole ad un miglioramento della qualità del servizio reso dalla macchina statale. Ciò richiede una sua robusta sburocratizzazione. Le cose devono essere più semplici sia per il cittadino sia per chi lavora per esso. Indispensabile è anche l’eliminazione di quei dipendenti che non pongono il loro lavoro al di sopra di un certo standard minimo. Qui la posizione dei sindacati, di netta opposizione, è dannoso per gli stessi lavoratori che rappresenta che, prima o poi, diventano cittadini e si troveranno a dover avere bisogno di un servizio. Un pensiero cattivo potrebbe insinuare che tra i loro iscritti vi siano molti nullafacenti. Terzo punto: l’incentivazione anche economica, anche di carriera a chi va decisamente oltre a quello standard minimo di cui sopra. Un insegnante o un netturbino, un magistrato come un impiegato qualunque che ben lavora vale tanto oro quanto pesa. Un buon stipendio se lo merita, se lavora. Un fannullone, anche se lo paghi poco, lo paghi sempre troppo. Ultima cosa. Quando sento dire “non facciamo di ogni erba un fascio” o “non generalizziamo” un pò mi altero. Qui non si vuole generalizzare, ma si dice di cominciare ad eliminare dall’apparato pubblico chi non lavora, ad ogni livello. Non importa se questi rappresentano il 5%, il 20 o più. Meglio se sono pochi, ma vanno eliminati! Dal dirigentissimo all’ultimo della catena. Meglio se si comincia dal primo in modo che chi sta sotto capisca e si metta in riga.
Da dipendente pubblico (universitario), condivido in linea di massima i concetti espressi da Roberto Rondina. Ed è vero che il rapporto di lavoro pubblico in Italia soffre di tare genetiche che mi pare nessuno (sindacati in testa) voglia vedere e affrontare; tutto si risolve sempre semplicisticamente in termini di stipendio mediocre percepito in relazione ad un servizio mediocre. Non condivido invece il modo in cui il problema (perché è vero che di questo si tratta, spesso) è stato posto dal sig. Grillo. Non apprezzo le generalizzazioni, nè in questo caso, né nel caso di liberi professionisti, comici, attori, politici. Temo che sia il miglior modo per continuare a perseverare nello status quo. E’ vero che è impossibile esaminare caso per caso, comparto per comparto; ma le ragioni per cui il servizio è mediamente insoddisfacente per il cittadino, costoso per la finanza pubblica, poco retribuito per chi dovrebbe erogarlo non si affrontano ripetendo e stigmatizzando all’infinito il luogo comune dello statale con il giornale aperto sulla scrivania. Rischia anche di essere il miglior modo per demotivare chi crede in quello che fa e ha tempo di postare commenti in un blog solo alle 9 di sera. Infine, credo sia anche da considerare il fatto che all’estero, e parlo di nord europa, è più elevata la qualità dei servizi pubblici, ma è anche mediamente più elevata la qualità dei cittadini fruitori dei servizi. Saluti
Caro Beppe
che peccato vederti scivolare così… ma capita anche ai migliori, non perderai per questo un lettore.
Certo hai ragione, tra i tanti dipendenti pubblici si annidano fior di fannulloni, di professionisti della mutua, di artisti dell’imboscarsi. E in fin dei conti accetto questo luogo comune. Con i miei 1.300 Euro/mese dopo una laurea, lavorando Pasqua e Natale, con turni di notte, straordinari non pagati, reperibilità e responsabilità (se starai male e verrai nel nostro Pronto Soccorso vedrai che ti ricrederai…) potrei anche arrabbiarmi per quello che hai detto. Ma questo luogo comune fa il pari con quello che i negozianti, gli artigiani e gli imprenditori non pagano le tasse. E’ vero, ma la mia amica gelataia che le paga tutte, se glielo dici si arrabbia…
Ci sono però due punti dove sbagli DI GROSSO. Il primo è accostare i dipendenti pubblici alle inefficenze del pubblico. Il pubblico non funziona ma i responsabili non sono i 3 milioni di stipendiati, ma i manager (quelli si strapagati) che dovrebbero farlo funzionare.
Il secondo è nel dimenticare (un po’ affrettatamente) che il privato (il nostro privato italiano) non versa in migliori condizioni (parliamo di telecom? di Alitalia? delle nuove ferrovie?).
Allora il problema, caro Beppe, non sono i dipendenti, siano essi un sottopagato infermiere ospedaliero, un sottopagato vigile del fuoco, un sottopagato insegnate o un sottopagato impiegato della Fiat. Il problema sono i Manager, quella banda di incompetenti, spesso figli di papà, di nuova generazione che ovunque messi fanno danno grazie alla loro stupidità e ignoranza.
Il tuo babbo, tu ci insegni, era imprenditore. Tu forse non ne avevi la stoffa e, grazie a Dio, fai il comico.
Mi fai tristezza…..ricordati che i “menager ” che dici tu sono a contratto….mentre per licenziare un dipendente pubblico di livello medio non basta beccarlo neanche con le bustarelle…vai a dirlo ai cassa integrati la differenza tra pubblico e privato…tu sei sicuro di mangiare sempre ….loro no….!!!! Ricordati che i “menager ” nel pubblico rispondo alle stesse logiche per le quali tu sei stato assunto!!!
E’ NATO UN MOVIMENTO POLITICO DI PENSIERO GRILLIANO.
SE VI INTERESSA SAPERNE DI PIU’ ANDATE SUL MIO BLOG http://nuoveideeinpolitica.blogspot.com E POSTATE.(NON BANNATELO).
LO SAPEVATE CHE ABBIAMO 2 CENTRALI NUCLEARI PAGATE DA NOI?
Scusate il Maiuscolo…
pensierino della sera:
Grillo, hai sollevato un vespaio !!
Vedo che fai indignare molti lettori, partecipi della più grande corporazione del mondo (altro che taxisti, notai, benzinai, ecc.).
Il punto non è: sono troppi, ma piuttosto cosa fanno, che servizi rendono ai cittadini (compresi loro stessi), e come sono retribuiti.
Li senti singolarmente – anche in privato e in rapporto di amicizia con te – mai che uno riconosca di guadagnare troppo in rapporto a quello che fa (tutti sgobbano come pazzi, certo…). Noi che non facciamo parte del clan (cioè gli altri 53 milioni) non possiamo certo valutare caso per caso cosa succede sulle loro scrivanie ogni mattina; di sicuro però possiamo dire che viviamo in un paese dove i servizi resi ai cittadini fanno mediamente schifo in rapporto a quello che costano. Se un privato mi rende un servizio cattivo (sempre che non operi in situazione di mono/oligopolio) lo punisco andando da un suo concorrente. Chi paga invece le inefficienze e gli errori del dipendente pubblico ?
Per quel che penso potrebbero anche guadagnare più dei privati, in quanto a volte investiti di maggiori responsabilità, ma dovrebbero aprirsi le maglie alla mobilità e soprattutto rendere conto in termini di efficienza del lavoro prestato, cosa che non mi sembra avvenga in questo paesuncolo di m.
Da dipendente pubblico (universitario), condivido in linea di massima i concetti espressi da Roberto Rondina. Ed è vero che il rapporto di lavoro pubblico in Italia soffre di tare genetiche che mi pare nessuno (sindacati in testa) voglia vedere e affrontare; tutto si risolve sempre semplicisticamente in termini di stipendio mediocre percepito in relazione ad un servizio mediocre. Non condivido invece il modo in cui il problema (perché è vero che di questo si tratta, spesso) è stato posto dal sig. Grillo. Non apprezzo le generalizzazioni, nè in questo caso, né nel caso di liberi professionisti, comici, attori, politici. Temo che sia il miglior modo per continuare a perseverare nello status quo. E’ vero che è impossibile esaminare caso per caso, comparto per comparto; ma le ragioni per cui il servizio è mediamente insoddisfacente per il cittadino, costoso per la finanza pubblica, poco retribuito per chi dovrebbe erogarlo non si affrontano ripetendo e stigmatizzando all’infinito il luogo comune dello statale con il giornale aperto sulla scrivania. Rischia anche di essere il miglior modo per demotivare chi crede in quello che fa e ha tempo di postare commenti in un blog solo alle 9 di sera. Infine, credo sia anche da considerare il fatto che all’estero, e parlo di nord europa, è più elevata la qualità dei servizi pubblici, ma è anche mediamente più elevata la qualità dei cittadini fruitori dei servizi. Saluti
EUGENIO: Debbo riconoscere, signor Segretario, che in gran parte è un quadro realistico. Ma vorrei chiederle: se gli italiani sopportano questo stato di cose è segno che lo accettano o che non se ne accorgono. Altrimenti voi avreste conquistato la guida del paese da un pezzo.
ENRICO: La domanda è complessa. Mi consentirà di risponderle ordinatamente. Anzitutto: molti italiani, secondo me, si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti, ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne, o temono di non riceverne più. Vuole una conferma di quanto dico? Confronti il voto che gli italiani hanno dato in occasione dei referendum e quello delle normali elezioni politiche e amministrative. Il voto ai referendum non comporta favori, non coinvolge rapporti clientelari, non mette in gioco e non mobilita candidati e interessi privati o di un gruppo o di parte. È un voto assolutamente libero da questo genere di condizionamenti. Ebbene, sia nel ’74 per il divorzio, sia, ancor di più, nell’81 per l’aborto, gli italiani hanno fornito l’immagine di un paese liberissimo e moderno, hanno dato un voto di progresso. Al nord come al sud, nelle città come nelle campagne, nei quartieri borghesi come in quelli operai e proletari. Nelle elezioni politiche e amministrative il quadro cambia, anche a distanza di poche settimane.
LA QUESTIONE MORALE
INTERVISTA DI EUGENIO SCALFARI A ENRICO BERLINGUER DA LA REPUBBLICA DEL 28 LUGLIO 1981
INTERVISTA DI EUGENIO SCALFARI AD ENRICO BERLINGUER, DA REPUBBLICA DEL 28 LUGLIO 1981.
ENRICO:
I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c’è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le “operazioni” che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell’interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un’autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un’attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti.
EUGENIO: Lei fa un quadro della realtà italiana da far accapponare la pelle.
ENRICO: E secondo lei non corrisponde alla situazione?
Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico.
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visto che la cronaca parla chiaro hai tesi per confermarlo? Articoli? documentazione varia?
ti ricordo che enel e amenità varie sono si privatizzati ma come monopoli di stato. In pratica sono a tutti gli effetti sotto il controllo bubbligo.
Innanzitutto le banche (“Banca d’Italia”): massima espressione modello di ogni forma di privatizzazione – più mani lorde di così…
poi percorrendo la piramide tutte le grandi e rinomate industrie che senza i soldini pubblici avrebbero chiuso bottega da un pezzo (prima ho citato l’esempio Fiat che non è da poco).
E poi… basta andarsi a sfogliare tutti gli impegni di spesa di qualunque ente pubblico (dovrebbero essere dati pubblici ma a spesso ti guardano male se ficchi troppo il naso…)e ti accorgerai che esiste un fiume di denaro immenso che va dal pubblico al privato tanto che i costi X dipendenti che ti spaventano tanto… sono una bazzecola a confronto.
Poi Appalti e commesse (tradotto: distribuzione del denaro pubblico) a sud i privati scannano la concorrenza… a nord si usano silenziatori, caffé corretti e soprattutto danze di fascicoli riservati. Ma la sostanza non cambia.
Dei costi gonfiati di questo business ne ho già parlato.
Poi se volete continuare a criminalizzare i lavoratori dipendenti fate pure… tanto non si viene a capo di niente.
caro massimo il prob dei disservizi per chi a redditi bassi è un dramma allucinante
i criminali come dici tu
i a iosa , possono trancuillamente pagare un precario che farà tutte e quante le file per lui
piu rispetto con i piccoli e mazzate con i forti
ora è esattamente il contrario
in primo luogo il pubblico NON da lavoro al privato. Credi che per caso se la sanità fosse privatizzata non comprerebbero chessò, computer piuttosto che altro?
Ok hai citato la fiat, hai dato opinioni, ma….dov’è la documentazione? Semplici pareri?
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Poi se volete continuare a criminalizzare i lavoratori dipendenti fate pure… tanto non si viene a capo di niente.
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eh vabbè, si vede che preferisci sbattere la testa contro il muro anzichè capire ciò che gli viene detto….detto, ridetto e ripetuto un’infinità di volte, ma a quanto pare sei sordo e senti ciò che vuoi sentire.
Da dipendente pubblico sono preoccupato per il rientro del 1 settembre. Non sempre mi sento adeguato al compito, ma studio per questo , e prossimamente completerò un altro percorso universitario.
Non mi piace chi critica una categoria senza esserci vissuto dentro per un periodo ragionevole, quindi non criticherò chi non è dipendente pubblico, incluso lei, sig. Grillo.
Un di’ Bossi si sveglia con una infezione che gli deturpa il viso.
Si reca dal medico che gli dice: “Senatur, l’unico specialista per curare questa infezione e’ il dr. Gennaro di Napoli”.
E Bossi: “Ma vala’, da un terun non ci vado”. Allora va da un medico inglese che gli dice: “L’unico specialista che puo’ curarla e’ il dr. Gennaro di Napoli”. Sempre piu’ incazzato Bossi va in America dove gli dicono la stessa cosa.
Allora, seppure a malincuore, va a Napoli dal dr. Gennaro, che gli dice: “La cosa e’ seria, ma non disperata. Prenda ogni sera 10 di queste gocce, poi si spalmi un po’ di merda sulla guancia malata e torni tra 7 giorni”. Trascorsi i 7 giorni, passati a prender gocce ed a spalmarsi merda in viso, Bossi molto migliorato torna da Gennaro che gli dice:” Visto che e’ quasi guarito? Continui a prendere le gocce, la merda ora puo’ evitarla”.
E Bossi: “Devo ammettere che la sua cura e’ miracolosa, malgrado sia un meridionale, ma la merda a che serviva?”. E il dottore: “Beh, quello era un mio sfizio!”.
L’esistenza del ”dipendente pubblico” è una necessità per qualunque società moderna. Si può discutere sul loro numero e sulla loro remunerazione. La loro funzione è sociale. la loro remunerazione è sociale (cioè il salario è deciso in base a criteri sociali). Anche i dipendenti del privato sono soggetti alle stesse regole normalmente: è il caso di molti lavoratori salariati, anche se non di tutti. Sonvi invece dei lavoratori che fissano la loro remunerazione ad arbitrio, secondo regole corporative. Il caso piu’ eclatante è quello di liberi professionisti come i medici, o gli avvocati,…ecc. Questi lavoratori fissano le parcelle secondo criteri del tutto arbitrari.
prendiamo il caso di un medico specialista che eserciti la professione. Può chiedere, per un consulto qualunque cifra. ma dal momento che la salute non è merce, la famosa legge di mercato, almeno nella sua versione piu’ incisiva, nulla può fare come calmiere. che un medico possa chiedere qualunque cifra è considerato un fatto di malcostume ma comunque legittimo. Ritengo invece che questa libertà sia illegittima, ed un governo dovrebbe prendersi carico di fissare delle tabelle. Ciò sarebbe segno di grande civiltà, ove si tenga presente l’ossrvazione seguente. la società tutta insieme decide che formare medici in gamba sia un obbiettivo prioritario per uno stato degno di questo nome. Allora mette in campo dei provvedimenti e rastrella tanti soldi dalla popolazione produttiva per creare degli ottimi centri di educazione (ospedale, cliniche, cattedre, ecc..)con i relativi costosi macchinari. Il discende che vuole formarsi, pur contribuendo alla sua istruzione, attinge a piene mani da questo potenziale sociale messo a di sposizione. Ma, magia delle magie, una volta messo in condizione di agiree da privato scorda tutto e chiede un compenso ”sociale” che non tiene più conto del fatto che la società lo ha allevato. Il lavoratore dipendente (nel pubblico o nel privato)pagherà ancora. Roba da matti!
Per il Sig. Marcello Fortini:
siamo nel 2006 e sarebbe anche ora di finirla con questi stupidi luoghi comuni sulla gente del sud. Sono siciliano, ho la fortuna di lavorare nella mia terra, cosa che non posso dire di alcuni amici miei. Ma le assicuro, sig. Fortini, che tutti i miei amici che lavorano al nord italia ricoprono ruoli importanti, uno solo è nella p.a. ed ha avuto difficoltà ad avere le ferie per la mole di lavoro che aveva. Conosco gente che la mattina va in campagna a “faticare” veramente, ho a che fare con i camionisti che fanno centinaia di km ogni giorno per consegnare la merce del magazzino e,mi creda, non sono nè lombardi, nè veneti, nè piemontesi….sono siciliani. Veda la parola “travaglio” in un’altra ottica: il travaglio porta alla nascita di una nuova vita, il travaglio possiamo quindi vederlo come la nascita di nuove speranze di crescita per il sud.
Buon lavoro. Luigi
Grazie Beppe Grillo, di questo argomento sarebbe ora che se ne parlasse pubblicamente, perchè io non ho mai capito perchè inItalia dobbiamo avere il doppio dei dipendenti dtatali che ci sono in inghilterra per esempio oppure perchè in Francia ce ne sono 2,5 milioni e in Italia sono 3,5 milioni ?
Che forza questi italici Beppe.
Ti hanno esaltato,ti hanno osannato:”Beppe entra in politica,sei il nostro paladino”,”Solo tu dici la verità”,”Non mollare”.
Ma ecco che appena gli tocchi il posticino fisso diventano indiavolati:”Non mi fai piu ridere”(e te credo),”Non sei piu quello di una volta”,”Non seguirò piu i tuoi spettacoli”,”Fascista”.
Siamo tutti italiani medi.
Questa volta la simpatia che ho per Grillo fatica a reggere….
Basta con i luoghi comuni, si può parlare di inefficenza, di risorse sprecate, di cattiva amministrazione, ma da qui a parlare dei dipendenti pubblici come un’unica congerie di nullafacenti scansafatiche e MANTENUTI ne passa…
Nonostante mi sia licenziato (ero dipendente delle Poste) ormai da parecchi anni, proprio per l’insofferenza di lavorare male e sprecando tempo e risorse, per dedicarmi ad una attività autonoma ugualmente non accetto queste generalizzazioni… io ho lavorato col turno svedese facendo il turno di notte per 8 anni compresi i festivi che ricadevano nel turno, poi sono passato a fare il responsabile vaori (in quello che è l’equivalente di un caveau bancario) per altri cinque, cominciando alle 5 tutte le mattine, sabato compreso, quindi a fare il cassiere un un ufficio importante, con un giro di denaro impressionante e senza tutele assicurative di nessun genere cntro falsi o rapine… e la sera tornavo a casa stanco.
Idem per chi mi stava intorno.
Ovvio, ci sono posizioni ed uffici decentrati dove i ritmi rano più sciolt, ma ora che frequento il settore privato non mi sembra che neppure qui c si amazzi di lavoro…
Da qui a riconoscermi come un MANTENUTO ne passa, azz se ne passa….
Come definisce allora Grillo altre categorie come i commercialisti, i bancari, i gestori di agenzie di lavoro interinale, agenzie immobiliari etc etc ?
Gianni
Se solo un povero populista che guadagna milioni di euro solleticando i più beceri luoghi comuni.
Ne approfitto per chiedere ufficialmente di essere cancelato dalla tua mailing list
Dove vivo io lavorare è tradotto, in dialetto, con “laurà”. Dove sono stato recentemente, solo in ferie per carità, lavorare è tradotto con “travajare”, un travaglio, una fatica, un onere gravoso. Non stupisce più di tanto dunque se dove vivo si lavora ovunque, tranne che negli enti pubblici locali dove ci sono tutte persone che faticano a capire il dialetto lombardo ma vanno alla grande con quello siciliano, pugliese, molisano, campano… e cercano di avere il minor travaglio possibile.
Non mi sono chiare delle cose e vorrei che qualcuno me le spiegasse. Leggendo alcuni post, mi sono accorto che i nostri dipendenti pubblici sono tutti laureati. e a pieni voti! Gente che si fa il mazzo da mattina a sera, tranne qualche meritata pausa per scrivere sul blog di Grillo, e che si lamenta che non ha lo stipendio (ricordo un post di un architetto) di uno che lavora nel privato. Mi chiedo:avete tutti studiato nel Burundi che la vostra universita’ non vale niente?se siete laureati a pieni voti, le ditte, almeno per i primi anni, fanno la fila per prendervi, e parlo di multinazionali!ovvio,li c’e’ da farsi il c**o,come in tutte le universita’serie che se esci a pieni voti fanno la fila per averti.Chi e’nel pubblico e’,nel 90% dei casi, una persona che non trova un lavoro nel privato.Quasi sempre spinta dentro. Andate a lavorare!!! La nostra pubblica amministrazione e’, purtroppo, lo specchio della nostra societa’.
lux turboneger dice che sua moglie, dipendente pubblica, lavora 10-12 ore al giorno e glie ne pagato 7.
qui in zona pordenone farebbero la fila per assumerla, pagandole anche 8 ore, purché ne faccia 10 (no, non 12, bastano 10, cioè 50 a settimana).
ovviamente, 30 giorni lavorativi di ferie all’anno,
e stesso atteggiamento che ha ora (non ammalarsi ecc. ecc.).
e penso potrebbe prendere ben più di 1000 euro al mese; almeno il 20% o 30% in più, se non addirittura il 50% in più.
mandi dal friul
Bravo, Beppe. Bel commento demagogico. Ieri i parassiti lavoratori autonomi, l’altro ieri gli antiliberisti tassisti e farmacisti, oggi i pubblici dipendenti domani, che so, i medici oppure le guide alpine o che altro. Bel Paese di criticoni della serie “armiamoci e partite”. Fatti, signori. Fatti concreti, ci volgiono, e questi fatti, caro Beppe, non sono solo le critiche qualunquiste, per quanto veritiere. Bisogna dare delle idee, altrimenti si rischia di cadere nel paese dei 50 milioni di allenatori dell’Italia. Vuoi un sistema di welfare all’americana oppure alla scandinava? Vorresti forse gli ospedali gestiti dai privati ? Si o no? Se si, fatti un giro negli USA (10% di cittadini PRIVI di assistenza sanitaria, cioè 20 milioni di persone). Forse un primo passo, potrebbe essere di snellire (qui si che ci vogliono tagli) le regole dell’amministrazione pubblica. Poi, si potrebbe introdurre delle precise norme per la valutazione continua dei dipendenti. Basterebbe, forse fare rispettare delle norme che già ci sono, ma che non vengono mai applicate. Infine, e qui sono daccordo con te, andrebbero eliminate tutte quelle norme e leggi che permettono l’assunzione “politica” dei dipendenti, che impediscono la loro sistemazione dove realmente si è carenti, che impediscono il loro licenziamento anche di fronte a palese incapacità. Come vedi, non poco, anzi tanto troppo, ma forse, penso sarebbe opportuno iniziare da lì.
Anche la Cocacola, la Nutella, gli ombrelli, le penne a sfera (tanto per fare qualche esempio) sono stati brevettati da un sacco di tempo, ma non mi risulta che siano “quasi gratis” per questo. Da “povera tapina” che tira a campare con un migliaio di euro al mese (che ti assicuro, in Lombardia coi prezzi che ci sono non sono poi un gran che) quello che mi interessa è risparmiare. Se l’aspirina, il cerotto, lo sciroppo per la tosse, il latte in polvere o la ciabatta col plantare fuori dalle farmacie e dentro i supermercati mi costa un terzo in meno, ben venga la distribuzione nei supermercati!
Inoltre, è da qualche decennio che le farmacie si sono trasformate in mini-market: ci trovi dal prodotto dimagrante al solare, dalla pantofola al set per manicure… perchè allora il supermarket non può trasformarsi in mini-farmacia? (Naturalmente, solo per quei prodotti che non richiedono prescrizione medica).
vabbè, ennesimo commento qualunquistico:
I dipendenti statali pagano le imposte e i contributi come noi dipendenti privati, senza possibilità di evadere…ma alla fin dei conti NON VI RENDETE CONTO CHE IL VOSTRO SALARIO LORDO ESCE COMUNQUE DALLE IMPOSTE E CONTRIBUTI PAGATI DA TUTTI??
CONTINUARE A DARE DEL QUALUNQUISTA A GRILLO CHE FA’ IL SATIRICO, PER NOSTRA FORTUNA NON E’ MINISTRO NE’ PARLAMENTARE (anche se un giullare in più o in meno farebbe poca differenza dopo ‘fiorello anni ’60’ alla Presidenza del Consiglio) MOSTRA SOLO CHE SCARSO SENSO DEL VOSTRO RUOLO DI DIPENDENTI PUBBLICI/SERVITORI DELLO STATO AVETE; CHE NULLA CONSIDERAZIONE AVETE DELLA PROVENIENZA DEL DENARO COL QUALE SIETE RETRIBUITI…E si legge persino gente che delira su cose tipo ‘ se avessi SCELTO di fare il politico o l’assessore comunale..’
Io continuo a credere che siete così perchè i primi LAZZARONI sono i vostri dirigenti; perchè operate in un sistema in cui chi pensa con la propria testa, propone, si da da fare, vuol risolvere problemi ecc E’ VISTO SOLO COME UN ROMPISCATOLE in primis dai colleghi e -anche per quieto vivere- da chi ‘sta sopra’ e continuo a sforzarmi di credere che non siete tutti ‘paraculati’ da un partito, da un parroco o da vattelapesca (ritengo tutti innocenti sino a prova contraria)
La burocrazia è un sistema ad un tempo corrotto e corruttore? Booh..
E’ ovvio che chi non sente la necessità di fare un minimo di sforzo per analizzare le cose dica cose così banali.
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1) tratto direttamente dal manuale “come tirarsi la zappa sui piedi”…..non hai nemmeno analizzato l’articolo per capire quello che grillo sta dicendo.
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“IL DIPENDENTE PUBBLICO E’ INFERIORE PER NATURA”.
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2) io lo modificheri in “la bubbliga amministrazione è troppo estesa e costa troppo per il suo livello di rendita”……peccato che l’ironia la usate solo quando vi fa comodo e non quando un articolo vi riguarda.
daniele tersio 29.08.06 15:43 |
L’andamento della discussione conferma che la “fine ironia” come è stata definita non fa altro che allontanare la discussione da un approccio costruttivo come l’argomento meriterebbe. Si trasforma tutto in muro contro muro. Ora, ma come dicevo non è una novità, il capro espiatorio è il dipendente pubblico…come domani sarà il dipendente X. Ora è l’extracomunitario come prima era il meridionale.
1)Riguardo al primo commento: sei tu che non hai letto quello che ho scritto. Non sono entrato nel merito perchè ho contestato il METODO. Ti assicuro che il metodo dice molto più di quello che pensi.
2) sposo in pieno la tua affermazione: “l’ironia la usate solo quando vi fa comodo e non quando un articolo vi riguarda”
per chiudere: ognuno si faccia l’esame di coscienza su quello che fa durante la sua giornata lavorativa indipendentemente da dove sta. Che molte organizzazioni funzionino male in Italia e non solo è ovvio e per questo bisogna battersi. Non contro i….dipendenti pubblici di turno
ne prendo atto, forse l’ho fatto con un po troppa fretta, ma leggo sempre alla fine attacchi sterili e inutili di persone che nemmeno hanno letto per bene l’articolo che alla fine mi sembrano tutti uguali.
Mi scuso per il fraintendimento.
Beppe cerca di non cadere anche tu nel qualunquismo per favore. Ma come si fa a parlare per categorie: i dipendenti pubblici, i laureati, gli italiani, gli americani…
ognuno risponde alla propria coscienza e lo fa individualmente. Generalizzando porti solo ad una guerra tra poveri. Parliamo degli stipendi dei dirigenti pubblici? facciamolo. Parliamo di sprechi e disorganizzazione a volte presenti? OK. Ma allora dovremmo fare un articolo anche per tutte le cose che vanno e per la gente che lavora onestamete, e ti assicuro che e’ tanta, ma tanta davvero, e per 1000 euro al mese magari.
Post generalisti, che non fanno rifermento a situazioni specifiche, non hanno alcun senso.
Ciao
Pienamente daccordo con te, Stefano. Siamo non solo bravi a lamentarci, ma molto più spesso a cadere nel demagogico. E’ vero che i servizi pubblici sono scadenti, ma questo è solo “merito” (demerito) dei dipendenti, che sono tanti, ecc, ecc ? Prova tu, Beppe, a fare il ricercatore universitario a 1700 euro netti al mese, a 45 anni di età, con la voglia e la passione di lavorare, studiare e produrre. Conosco molto bene i computer, so smontarli e rimontarli, conosco differenti e diversi sistemi operativi, so utilizzare programmi di uso comune (quelli che un manager bocconiano utilizza allo 0.5%), e di uso specialistico, so navigare correttamente in internet (cercando dati utili al mio lavoro e non “cazzeggiando”), utilizzo apperecchiature sofisticate del costo di svariate migliaia di Euro (quelle che quando chiami un tecnico della ditta a farti dire ciò che sai già, ti mettono 500 euro all’ora). Come me decine di altre persone. Capisco ci siano dei parassiti tra i pubblici dipendenti. Sicuramente più che nel privato. Ma forse, anche la farraginosità delle norme amministrative ha la sua parte. I privati che si sono cimentati nella gestione delle cose pubbliche (ultimo, Berlusconi) hanno forse fatto meglio dei dipendenti pubblici ?
(oh, l’ironia non sarà solo prerogativa di Beppe no?).
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orco cane finalmente una frase che mi fa sorridere!!!!! Ti stringerei la mano!!!! (vabbè dai, lo faccio in maniera virtuale).
daniele tersio 29.08.06 15:51 |
Grazie daniele, ricambio di cuore. E spero tu non te la prenda ora se ti dico che sono una donna, dipendente statale che ha vinto un concorso 28 anni fa senza nessuna raccomandazione, che mi faccio un mazzo così da 28 anni, che forse ho fatto la parte anche di qualche collega/o un po’ più scansafatiche e che ne ho le scatole piene di sentire l’intero settore denigrato così, sui generis, quando le responsabilità stanno tutte negli alti piani della piramide, sia per le assunzioni che per i controlli e la formazione in servizio.
Buon pomeriggio a tutti.
Ah, dimenticavo…se vi va fate un salto anche nel sito di daniele luttazzi. Lo trovate con google. C’è un articolino sul sondaggio di repubblica con relativa intervista a Prodi che fa morire dal ridere. Beppe, fra ironici (e satirici) la solidarietà è consentita no? Vi clicchiamo entrambi!
vadi cara “donna”, io non sono affatto contro il dipende pubblico che lavora e si suda la pagnotta.
Però mi fa senso chi è dipendente pubblico non lavora e si lamenta dello stipendio dicendo che da privati si sta meglio.
E purtroppo di dipendenti pubblici scansafatiche ce ne sono fin troppi….saranno ai piani alti (e questo sicuramente) o ai piani bassi, ma in egual modo fanno crescere il costo della pa senza dare nessun beneficio.
Come se io arrivassi alle 8 in ufficio e mi mettessi a leggere il giornale o altro e lavorassi massimo 1 ora al posto delle 8 previste.
Mi pare ovvio che il mio datore di lavoro mi prende a scarpate nel sedere. Purtroppo questo nel pubblico succede a fatica e, come scritto anche nel corriere, i sindacati proteggono i fannulloni. Se succedesse nel privato i sindacati non si sbatterebbero molto….vissuto quasi sulla mia pelle. Questa se permetti, non è di certo da paese “giusto” e “democratico”.
Oltre al fatto che gli stessi dipendenti pubblici che lavorano vengono penalizzati enormemente visto che i loro aumenti non arrivano. Insomma, se si propone di licenziare i fannulloni i sindacati si oppongono senza se e senza ma….come potremo fare cambiare volto alla pa e renderla più efficente? Come potremo renderla non più un costo gravoso per i cittadini, ma un servizio di tutti? Di certo con questo “protezionalismo” da parte dei sindacati non ce la faremo mai.
Per farti un esempio…ho dovuto richiedere il nulla osta per attività di volo alla questura di milano…la richiesta l’ho fatta a novembre e potevano mandarmi il nullaosta massimo entro fine febbraio…quando era pronta? il 27 febbraio….ben sapendo che dopo 2 giorni avrei potuto far causa e vincerla ciecamente.
Sinceramente mi sento preso in giro, non di certo “servito”.
Allo stesso modo un mio parente tempo fa doveva fare un esame…il primario di ospedale pubblico si è offerto di farla come privato in 2 settimane anzichè 6 mesi con le strutture pubbliche….
Ehi, voi che ve ne state occupando, voi “lassù” ( 😉 )…ci leggete? Lo sappiamo che ci frequentate di nascosto…
Dite che questo sito di Grillo è al delirio di onnipotenza se spera di essere diventato almeno una milionesima parte della vostra coscienza nel fare politica?
Quale delusione! Trovo davvero curiosa questa eclisse improvvisa della verve arguta e lontano dalle banalità dei luoghi comuni. Come perseguiamo gli attentatori alla cosa Comune? Come possiamo dare assistenza ai più deboli e indifesi? Come diamo una Istruzione ai componenti la Società? Etc..,Etc..? Data la pesantezza dell’attacco ai Dip. Pubb. era strettamente necessario ipotizzare anche un modello sociale alternativo privo di fastidiosa presenza PUBBLICA!! Se è quello USA prego il sig.Grillo di scoprirsi e di andarvi a risiedere di corsa, senza più menar il can per l’aia con i vari sermoni su Multinazisti Vari, Evasori, Ladri e Corruttori!!! Perchè il suo posto è con Costoro! Perchè è assolutamente banale evidenziare una ipertrofia di un Organo Vitale proponendone per contrasto l’abolizione e non la Cura!!Che Delusione dopo gli attacchi ai Predatori della cosa Pubblica; Servizi, Spiagge, Giustizia, Scuole, etc.., etc…!
Ma un libero professionista che non paga le tasse, o almeno ne evade per circa 30/50 mila euro l’anno non è come uno statale qualsiasi?
Un qualsiasi commerciante che non paga per i commessi contributi e tasse evadendo circa 20/30 mila euro l’anno a commesso non è come uno statale qualisasi?
E chi fa praticandato dai liberi professionisti? E gli agricoltori con i loro sovvenzionamenti statali che a loro volta danno lavoro in nero a migliaia di persone che non pagano le tasse?
E chi fa il “finto” gironalista pagato, anzi strapagato dai sovvenzionamenti statali? E i conducenti di taxi che dichiarano un quinto di quanto incassano?
O le aziende che fanno le casse integrazioni per gravare sullo stato e poi contnuano a far lavorare gli operai? Lo stesso dicasi per i progetti di mobilità…..
O vogliamo parlare dei medici che sfruttano il pubblico per i loro scopi privati, non dichiarando tasse per almeno il 50% del loro reddito?
Vogliamo parlare di tutti gli attori che tra cinema e televisione fanno soldi a palate con le sovvenzioni? E tutte le aziende che usano i contratti a termine per vent’anni per pagare il 40 % in meno di tasse?
Ma di cosa stiamo parlando….
Evadendo le tasse o usufruendo di sovvenzionamenti si è alla stregua dei lavorataori statali.
Potrei continuare all’infinito…..
E per te, caro Beppe…. quei disgraziati di operai che lavorano in nero per le società che organizzano eventi (vedi anche spettacoli di Beppe Grillo nei palasport)… e le tasse di questi chi le paga?
Diciamo che fa comodo a tutti vivere in Italia perchè è un bel paese dove c’è chi non fa un caxzo prendendo lo stipendio dallo stato e chi si fa un culxo così ed evade le tasse gravando sullo stato. Chi ha ragione? mah….
Forse gli statali sono circa 40 milioni, solo in Italia e tutti manteniamo tutti e… forse per questo che alla fine dormono tutti molto ma molto tranquilli….
Unico problema: oggi il paese non riesce più a fare regali a tutti e da qualche parte si deve cominciare a tagliare, davvero!
Si può anche far finta di niente e impoverire il paese in altro modo, cosa già in parte avvenuta.
Senza considerare che per mantenere parassiti e furbetti vari, stiamo massacrando la parte sana del paese, non investiamo in formazione, ricerca, cultura, ecc. ecc. e ci stiamo giocando il futuro.
Ma consoliamoci con calcio, veline, ricette di cucina, ecc. ecc.
nessun politico al governo o all’ opposizione toccherà quel bacino di voti dei dipendenti pubblici,e per i sindacati sono le uniche battaglie che vincono, è cosi’ comoda la controparte pubblica, tanto chi paga sono tutti i tartassati dalle tasse, noi.Ben altra cosa confrontarsi con il privato, ben altra cosa! E ben altre sconfitte!
AIUTO !!!, io lavoro nel privato e in appalto, sono fottuta!
vorrei firmare l’appello di padre zanotelli ma non so’ cosa è il tasto submit se qualcuno mi illumina ,grazie.
Ti ho risposto prima, dopo la tua ultima replica… Adesso basta, però, che mi pare che stiamo monopolizzando il blog! 😛
Ciao ciao!
P.S. Certo che le tasse le pagherei più volentieri anch’io… Ma devo dire che, l’ultima volta che sono stata in Comune, dall’altra parte c’era una signora gentile che mi ha messo a mio agio e mi ha dato tutte le spiegazioni con un sorriso, nonostante fossi arrivata incaxxata nera e l’avessi quasi aggredita. Forse è stato anche sulla scorta di questa esperienza piuttosto recente che mi sono lanciata a spada tratta nella difesa dei veri lavoratori pubblici (ossia di quelli che lavorano)…
beh, il dipendente pubblico che lavora è certo da difendere, ci mancherebbe altro.
però come hai potuto leggere dal corriere sono lontani i tempi in cui vedremo i fannulloni sbattuti fuori a calci e questi purtroppo gravano sia sul costo che sull’efficenza della pa.
non è certamente l’unico problema dell’italia, però sempre un problema (tra i maggiori credo) rimane. Non tanto per la pa in sè, ma per la mentalità “protezionistica” dei sindacati che non tutelano il vero lavoratore, ma il fannullone e nessuno può dire loro nulla.
Invece di stimolare la solita guerra tra i polli di Renzo, Grillo potrebbe allargare il discorso chiedendosi perche`questi “privilegi” ( che io chiamo “diritti” del lavoratore )del settore pubblico,e della grande impresa, almeno per cio`che riguarda i vecchi contratti, non si debbano applicare anche per le piccole/medie imprese.Ormai sono come due isole che si allontanano…invece di stimolare l´invidia, cerchiamo il confronto. La barca e`la stessa.
Ps. certo, un po`piu`di buona educazione e senso pratico nei confronti dell´utente sarebbe da noi necessaria. Vivo in una citta`di 300.000 abitanti in Germania, e se devo andare in banca, alle poste o in un ufficio pubblico , non ci resto mai piu`di 5/10 minuti.
Forse perchè la concorrenza internazionale, le alte imposte, l’alto costo del lavoro, le rigidità del sistema, ecc. ecc. stanno oggi massacrando anche le piccole e medie imprese (unico soggetto che ha sostenuto l’Italia negli ultimi 40 anni!) che oggi fanno fatica a mantenere certe garanzie/diritti semplicemente perchè nella maggioranza del mondo quelle garanzie/diritti non ci sono, quindi meno costi, più concorrenza. Quindi o portiamo in quei paesi (vedi Cina e India in primis, ma non solo) quelle Garanzie/Diritti oppure le eliminiamo da noi, partendo magari da quelle assolutamente esagerate, specie in Italia (vedi abuso della maternità a rischio, malattia facile, pensioni regalate, pensioni al di sotto dei 65 anni, ecc. ecc.).
le piccole e medie imprese sono ormai destinate al fallimento. Non possono competere contro colossi come la cina dove in pratica non esistono diritti per i lavoratori, mentre in italia si è passati da un estremo (pochi diritti) ad un altro (troppi diritti).
Fosse per me manderei i vari cofferati, bertinotti, ecc, ecc in cina a lottare per i diritti civili dei lavoratori.
Passo a darti del tu, allora.
Non l’ho presa come un attacco personale – anche perchè non sono dipendente pubblica, quindi potrei sparare anch’io a zero sulle inefficenze che di certo vi sono talvolta in ambito pubblico ed amministrativo.
Accetto l’ironia di Beppe, tuttavia resto convinta che:
– non tutti l’abbiano colta e, anzi, sia stata da molti vista come il via libera a sparare addosso ai dipendenti pubblici da 1000 euro al mese, invece di concentrarsi sugli sprechi AUTENTICI del nostro Paese (politici d’alto rango e alti dirigenti in testa, con annessi incentivi, gettoni di presenza, agevolazioni varie, viaggi “di rappresentanza”, auto blu e scorta per accompagnare la nonna a far la spesa ecc. ecc. ecc.);
– si sia trattato di un post populista, da “italiano medio”, proprio come dicevo nel mio primo intervento. Una generalizzazione che non ha portato a granchè di costruttivo ma soltanto ad una battaglia verbale tra poveri cristi (da una parte i dipendenti privati che non sguazzano nell’oro e rischiano il posto di lavoro; dall’altra i dipendenti pubblici, ancora “accusati” di aver grandi privilegi nonostante tirino avanti con circa 1000 euro al mese ed ormai almeno un terzo dei contratti nel pubblico impiego sia a tempo determinato).
Concludendo: è la generalizzazione che non mi è piaciuta, non il concetto. Certamente molte cose andrebbero riviste, in ambito pubblico ma anche nelle grandi privatizzate (diciamocelo, non è che la Telecom o Eni se la passino granchè bene…); certamente sarebbe giusto licenziare chi non produce nel pubblico come nel privato… E’ solo che ero e sono convinta che non è sparando la frase ad effetto “ci precipitiamo al lavoro per mantenere i nostri TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti” in perfetto stile Emilio/attentatooo!/Fede che si possa dare il via ad un confronto d’idee civile (come infatti dimostrano diversi commenti).
Ciao!
per quanto riguarda l’ironia purtroppo devo darti ragione: non tutti l’hanno capita….forse è stata troppo “fine” per essere davvero capita?
Per il numero scritto in stampatello credo volesse sottolineare l’enormità del numero della macchina pubblica se confrontato alla sua (in)efficenza. Potrei scommettere che grillo attacca proprio questo e non il lavoratore pubblico in sè…o per lo meno non quello onesto che lavora davvero. Però come puoi vedere dal blog molti lo prendono sul personale sentendosi tirati in ballo in quanto solamente lavoratori pubblici senza soffermarsi un attimino a riflettere se loro gravano sul costo della pa oppure mandano avanti la pa.
L’unico appunto che farei a grillo alla luce dei vari commenti è di lasciar perdere l’ironia perchè molti non la capiscono 😛
su siamo sinceri…quanti di noi pagherebbero le imposte come sono ora se la pa funzionasse non dico perfettamente, ma comunque in maniera abbastanza buona e i servizi siano decenti?
Io sinceramente le pagherei molto più volentieri che adesso.
per quanto riguarda l’ironia purtroppo devo darti ragione: non tutti l’hanno capita….forse è stata troppo “fine” per essere davvero capita?
Per il numero scritto in stampatello credo volesse sottolineare l’enormità del numero della macchina pubblica se confrontato alla sua (in)efficenza. Potrei scommettere che grillo attacca proprio questo e non il lavoratore pubblico in sè…o per lo meno non quello onesto che lavora davvero. Però come puoi vedere dal blog molti lo prendono sul personale sentendosi tirati in ballo in quanto solamente lavoratori pubblici senza soffermarsi un attimino a riflettere se loro gravano sul costo della pa oppure mandano avanti la pa.
L’unico appunto che farei a grillo alla luce dei vari commenti è di lasciar perdere l’ironia perchè molti non la capiscono 😛
su siamo sinceri…quanti di noi pagherebbero le imposte come sono ora se la pa funzionasse non dico perfettamente, ma comunque in maniera abbastanza buona e i servizi siano decenti?
Io sinceramente le pagherei molto più volentieri che adesso.
Dimenticavo: io sono favorevolissima al decreto Bersani che tenta di smantellare i privilegi di autentiche “caste” perciò, a rigor di logica, vedrei benissimo un’abolizione dei privilegi della “casta” dei dipendenti pubblici. Vorrei controlli seri che evitassero alla gente di timbrare il cartellino, figurare come al lavoro mentre in realtà è al bar o a far la spesa; vorrei la possibilità di licenziare i nullafacenti che gravano sulle spalle pubbliche; vorrei che si potesse accedere a determinati impieghi solo tramite concorsi pubblici regolari e non grazie a raccomandazioni e agenzie interinali (che, si sa, trovano lavoro solo a chi fa piacere loro…). Ma vorrei anche che a quanti, tra quei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO lavorano DAVVERO, magari in condizioni di precariato, con stipendi al limite del ridicolo, venisse riconosciuto il loro valore. Questo chiedo nelle mie preghierine della sera di cui parla Beppe…
E’ la generalizzazione che mi ha davvero infastidita. E’ come dire che tutti i liberi professionisti frodano il fisco. O che tutti gli industriali sfruttano i dipendenti. Beppe parlava, qualche post or sono, dell'”italiano medio”; anche quelle generalizzazioni mi avevano dato ai nervi… E’ più forte di me. Non so che farci.
uhm….sul decreto bersani non sono molto d’accordo, perchè sta semplicemente passando il testimone da una lobby ad un’altra…un po come a cuba…prima una dittatura americana, ora una dittatura comunista….alla fine sempre dittatura è rimasta e il popolo l’ha presa in quel posto.
Idem per noi, passeremo da una lobby a un’altra, ma la prenderemo sempre in quel posto alla fine.
Scusate l’esempio un po forzato, era per far capire meglio.
tutti i liberi professionisti frodano il fisco….uhm….mah, secondo me sì 😛
ps: quella che tu vuoi è semplicemente la società meritocratica ed è quella che nel bene e nel male funziona meglio….è praticamente quella usata in america seppure con un concetto più capitalistico.
L’aspirina è stata brevettata da così tanto tempo che dovrebbe ormai essere quasi gratis. E invece passiamo dalla casta delle farmacie a quella della coop, che la vuole commercializzare con marchio proprio…(così hanno dichiarato ai quotidiani alcuni loro dirigenti).
E non possiamo dire nulla perchè hanno cmq abbassato il prezzo (il famoso 2 x 3 no?).
eccone un altro che l’ironia la usa solo quando fa comodo….ti invito a rileggere l’articolo di grillo non come un attacco personale (come tutte le coda di paglia sul blog che starnazzano di attacco personale ai dipendenti pubblici), ma come scarsa efficenza della pubblica amministrazione rispetto al suo costo ed alla sua estensione.
calmino greco con che caz..o vivi tu!
oppure stai semplicemente comunicando con la mente !
ps: ti sei dimenticato di parlare degli ufo,dell’area 52 ,della cia ,del mossad, della spektra,……
………IRLANDESE ANARCHICO…………….
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Mi starai confondendo con qualcun altro… non mi interessa l’ufologia con annessi e connessi che citi.
Tutte scuse per non parlare di problemi materiali.
irlandese anarchico sei tu? O stai cercando di etichettarmi? Se è così sei completamente fuori strada (gli irlandesi mi stanno pure sulle p a l l e, specie i cattolici bombaroli).
Articolo qualunquista come tutti quelli che ricorrono a luoghi comuni. Non se ne sente la mancanza e da questo punto di vista, quindi, Grillo canta nel coro. E’ inutile confrontarsi con argomentazioni di tale levatura e quindi non mi avventuro neppure nel merito (e ce ne sarebbero di cose da dire). E’ ovvio che chi non sente la necessità di fare un minimo di sforzo per analizzare le cose dica cose così banali.
Che dire…. si continui così … e si avrà la certezza di mantenere le cose esattamente come sono.
So che non importerà a nessuno ma Grillo mi ha profondamente deluso. Chi scrive in un sito tanto importante e seguito dovrebbe sentire un minimo di responsabilità.
A questa stregua si poteva ridurre ancor più l’articolo sintetizzando ulteriormente: “IL DIPENDENTE PUBBLICO E’ INFERIORE PER NATURA”.
saluti.
E’ ovvio che chi non sente la necessità di fare un minimo di sforzo per analizzare le cose dica cose così banali.
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tratto direttamente dal manuale “come tirarsi la zappa sui piedi”…..non hai nemmeno analizzato l’articolo per capire quello che grillo sta dicendo.
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“IL DIPENDENTE PUBBLICO E’ INFERIORE PER NATURA”.
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io lo modificheri in “la bubbliga amministrazione è troppo estesa e costa troppo per il suo livello di rendita”……peccato che l’ironia la usate solo quando vi fa comodo e non quando un articolo vi riguarda.
Eppure questo blog dovrebbe aver ricordato in via prioritaria, tramite lo stesso Grillo, che tutta questa produzione di cui parecchi si riempiono la bocca non rappresenta che m e r d a, usura, veleni, con una vasta gamma di soluzioni cancerogene a buon mercato.
Apologia del lavorismo fine a sé stesso in nome di una produzione che ingrassa i soliti mammasantissima.
Per essere apologeti di tutto questo, senza per altro averne neppure il ben minimo vantaggio economico bisogna avere una dose patologica di grasso nel cervello. Ma è anche vero che la servitù nel DNA oltre ad essere dannosa per sé stessi lo è soprattutto per gli altri.
Allora dal basso della propria inferiorità endemica questi servi si fanno promotori di macelleria sociale, privatizzazioni, guerra ai dipendenti.
Servi fanatici quanto gli islamici ma con lo stesso dio della santissima trinità dove:
Dio è il capitale, il figlio è il denaro.
Esso deve realizzarsi e tornare al Padre. Lo può fare solo e soltanto per opera e virtù dello Spirito Santo: Il $anto Mercato.
Servi di questa fede odiano tutto quello che non funziona come questa trinità.
Sono talmente cerebrolesi che vi credono senza averne nulla in cambio… se non la misera soddisfazione, un giorno… di essere ricchi e p o r c i in paradiso.
ALESSANDRO FINI
condivido pienamente l’idea di emigrare, alessandro. infatti a inizio settembre comincio a lavorare in Inghilterra. e se non si faranno le vere riforme a ritornare in Italia non ci penso neppure.
Fai molto bene. Penso che dal punto di vista lavorativo l’Inghilterra offrirà sempre molte più opportunità dell’Italia–con o senza riforme. Specialmente per persone competenti come te.
Eppure questo blog dovrebbe aver ricordato in via prioritaria, tramite lo stesso Grillo, che tutta questa produzione di cui parecchi si riempiono la bocca non rappresenta che m e r d a, usura, veleni, con una vasta gamma di soluzioni cancerogene a buon mercato.
Apologia del lavorismo fine a sé stesso in nome di una produzione che ingrassa i soliti mammasantissima.
Per essere apologeti di tutto questo, senza per altro averne neppure il ben minimo vantaggio economico bisogna avere una dose patologica di grasso nel cervello. Ma è anche vero che la servitù nel DNA oltre ad essere dannosa per sé stessi lo è soprattutto per gli altri.
Allora dal basso della propria inferiorità endemica questi servi si fanno promotori di macelleria sociale, privatizzazioni, guerra ai dipendenti.
Servi fanatici quanto gli islamici ma con lo stesso dio della santissima trinità dove:
Dio è il capitale, il figlio è il denaro.
Esso deve realizzarsi e tornare al Padre. Lo può fare solo e soltanto per opera e virtù dello Spirito Santo: Il $anto Mercato.
Servi di questa fede odiano tutto quello che non funziona come questa trinità.
Sono talmente cerebrolesi che vi credono senza averne nulla in cambio… se non la misera soddisfazione, un giorno… di essere ricchi e p o r c i in paradiso.
Purtroppo non ho conoscenze nei salotti buoni dell’imprenditoria lombarda… e neppure in casa FIAT (vista la cronaca)… sono brutte amicizie.
Non posso aiutarti. L’unica droga che conosco sono le sigarette… ma ho smesso da 7 mesi. Oltre che per la salute soprattutto per non contribuire ai guadagni dei relativi produttori.
2) Se ci sono o se ci faccio?… Ah, meno male che ci sono persone intelligenti ed intuitive come Lei ad ovviare alle mancanze della gentaglia come me, su questo blog! Oh grandissimo! Oh immenso! Oh eccelso!
3) Tanto per ribadire il fatto che sono una zotica, una merdaccia fantozziana se paragonata a Lei ed al suo eccelso acume, ripeto ancora che secondo me in questo caso Beppe l’ha sparata troppo grossa. E, a quanto pare, nel blog ci sono molte altre merdacce fantozziane come me che la pensano allo stesso modo. Ci erudisca Lei, la supplico!
1) il link funziona, bastava dirlo senza mettere il link che era la lista dei senatori…ad essi ci aggiungerei pure i deputati.
2) secondo me ci fai
3) ora ne ho la conferma.
mi spiace per te (dammi pure del tu, non sono così vecchio), basta leggere l’articolo di grillo senza prenderla come un attacco personale….a quanto pare vi sentite molto coda di paglia per reagire a quel modo e in questo modo state semplicemente avvalorando la tesi di grillo.
Sono del tutto d’accordo con le tue proposte–proposte che sarebbero normali in un paese normale.
Ne aggiungerei anche altre. Ma secondo me, ormai è tardi. Penso che l’Italia vada incontro ad una situazione simile a quella dell’Argentina. Ma con conseguenze peggiori, dato che l’Italia non ha le opportunità di recupero dell’Argentina.
Più che sperare in soluzioni, io consiglierei di sbrigarsi ad uscire dal paese.
off topic
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Siete a conoscenza dell’iniziativa lanciata dal sito internet di Repubblica?
“Fate una domanda al presidente del Consiglio”
Be’, se volete una versione alternativa alle risposte fornita del “Prodino” vi propongo di leggere qualche esilarante battuta dal blog di Daniele Luttazzi!
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clicca sul mio nome per entrare nel blog.
piccola domanda……….ma i dipendenti publici esistono solo in italia?
Eppoi questa è pura demagogia……nel privato quando le cose vanno male(sempre) gli industriali ricorrono alla cassa di integrazione. Generalizzare non va mai bene,Beppe mi sa che questa volta toppasti
Un saluto a tutti
passeri luigi 29.08.06 13:52 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
piccola domanda……….ma i dipendenti publici esistono solo in italia?
Eppoi questa è pura demagogia……nel privato quando le cose vanno male(sempre) gli industriali ricorrono alla cassa di integrazione. Generalizzare non va mai bene,Beppe mi sa che questa volta toppasti
Un saluto a tutti
esistono anche in altri stati…ma sono meno e lavorano.
le aziende (non pensare alla Fiat) quando vanno male chiudono…e le persone che non lavorano vengono licenziate.
Non generalizziamo ma se per favore ci togliete dalle spalle 2 milioni di stipendi/contributi/pensioni forse la mia schiena va meglio…grazie
nel privato quando le cose vanno male(sempre) gli industriali ricorrono alla cassa di integrazione
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guarda che la cassa integrazione viene usata spesso più dai sindacati che dalla società stessa, perchè se fosse per lei li lascerebbe a casa per poter sopravvivere e tirare avanti.
Le cose non vanno sempre male nel privato, tutt’altro, le imprese private che funzionano male sono spesso quelle classificate come monopoli di stato (tipo enel, ferrovia, ecc) perchè come dice la classificazione stessa sono “monopoli”, quindi per un determinato servizio puoi solo rivolgerti a loro e quindi posso permettersi di fare il belle e il cattivo tmepo.
In qualsiasi altro settore che abbia concorrenza e non sia quindi monopolio, le società private devono funzionare al meglio per rimanere vive e prosperare.
Non sono i “TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti” pubblici di cui parla Beppe, certo sono di meno ma gadagnano infinitamente di più, sono infinitamente più inutili e, a quanto pare, anche infinitamente più intoccabili.
ma ci sei o ci fai?
nemmeno scrivendotelo a chiare lettere capisci il senso dell’articolo di grillo?
devo farti delle immagini per farti capire che si riferisce all’enorme costo della pa rispetto al suo reale rendimento?
Cari bloggers, sono un dipendente “quasi” pubblico (ente pubblico economico ossia ci manteniamo…….) e non ritengo che i dipendenti pubblici siano il principale problema dell’Italia.
E’ vero molte cose non funzionano e ci sono molte persone che svernano…….., ma la colpa è di chi assume queste persone (ovvianmente solo in cambio di voti….).
La P.A. nella maggiorparte dei casi è solo politica e non viene valorizzato chi effettivamente produce, così anche chi ha voglia di fare dopo un pò si adegua.
Se la pubblica amministrazione non fosse in mano ai politici ma a “tecnici” preparati che non devono accontentare nessuno ma fare solo il loro dovere sarebbe ben altra cosa. Inolte un grosso problema è la classe dirigente, impreparata, caduta dall’alto che non fatto gavetta e amministra “cose” che non conosce facendo solo danni e percependo senza alcun rischio stipendi da favola.
Però la P.A. in uno stato democratico e progredito deve esserci e deve esserci perchè ha un importante funzione sociale.
Bisogna solo farlo funzionare meglio………..
nessuno ha detto che siano il “male” o il “peggiore dei mali” italiani. Sicuramente 3 milioni e tanti mila dipendenti per avere gli scarsi “disservizi” che vengono forniti…forse sono un po’ troppi…
Mettiamola cosi’…forse se fossero “solo” 1 milione il peso sarebbe minore e le spalle degli altri sarebbero un po’ piu’ dritte…
Dipendente statale con stipendio di 1100 euro cerca auto usata, possibilmente poco, da lavoratore autonomo costretto a cambiarla ogni anno dal suo commercialista.
Disponibilità a dimostrare che l’auto serve anche a lui per recarsi al lavoro nel caso lo stato decidesse di praticargli una piccola agevolazione per l’acquisto (in aggiunta allo sconto appena applicato per il notaio).
Offresi altresì come avventore aggiunto per tutti i pasti del lavoratore autonomo fatti con la famiglia o gli amici al ristorante e dichiarati con regolare fatturina.
Astenersi proprietari di “SUV” (non riuscirei a mantenerlo e fa troppo “sborone”).
perchè allora non cambi lavoro?
saresti capace a farti il mazzo 15 ore al giorno e non avere la certezza del reddito fisso? rinunciare magari ai weekend per lavorare invece che stare con la propria famiglia?
Dov’è che ho colpito il senso di colpa? Nell’auto cambiata per forza ogni anno, nelle fatturine del ristorante o nel fatto che hai delle gran belle scuse per passarti i week-end fuori casa? 😉
cambia lavoro. trovati un buon commercialista e fai quello che vuoi visto che e’ cosi’ facile.
ma forse e’ piu’ facile fare lo statale, lamentarsi e non fare lo “sborone”.
E un mondo dove i dipendenti pubblici vengono controllati e lavorano di più…e quelli privati vengono controllati anche loro e pagano di più…non sarebbe più equo?
Prevedo resistenze in entrambi i settori…
sarebbe giusto e ideale.
ma lo sai che quelli che dovrebbero controllare gli evasori sono dipendenti statali ? forse se lavorassero e facesso pagare multe invece di prender mazzette…forse forse si raggiungerebbero tutti e due gli obiettivi.
la verità, caro Mario Rossi, è che persone come te riescono a guadagnare 1100 euro al mese grazie a qualche raccomandazione, ma in qualunque altro posto privato andrebbero a fare le pulizie ad ore (e forse sarebbe già troppo, fare le pulizie è faticoso e ci vogliono delle capacità!).
io da privaato ho cambiato la macchina ogni 9-10 anni circa…..
certo però fa comodo pensare che il privato sia sempre ricco e non stia anche lui a galla solo per un pelo.
Devo avere toccato un nervetto scoperto a guido la vespa. Diversamente se ne sarebbe altamente fregato della mia provocazione, volutamente stupida e qualunquista. Ma tant’è… quando i pesci ci sono, abboccano. Mi complimento invece con il signore qui sotto, che deve essere un gran lavoratore onesto (o ecologico) se cambia l’auto più o meno con la frequenza mia. Suvvia gente, li abbiamo sempre sotto gli occhi quegli sboroni (perchè esistono sul serio), che parcheggiano sui marciapiedi, parlano a voce altissima della loro “impresa”, che non è la ditta, ma il modo di metterla in quel posto ai vari controlli o controllini, di sfruttare un po’ di mano d’opera straniera, di andarsene in viaggio nei posti più banali e pubblicizzati con la “doppio labbro superiore” di turno. Ma dai, voi non ne incontrate mai? Sono quelli che sanno tutto di vino perchè hanno guardato certi servizi al tg e lo chiedono “barricato” (cioè che ha preso il tarlo).
Spero di non offendere troppo se dico che lavorare 15 ore al giorno per 5 giorni alla settimana più i weekend è patologico. Considerandoci in mezzo una pausetta di almeno un’ora (frazionata) per fare pipì e mangiare qualcosina, significa che lavori dalle 7 alle 23. Non vedi i tuoi figli (meglio allora se non ne fai) e se fai l’amore lo fai mentre sei già in fase REM. Credi di essere al top e sei ancora ai tempi della prima rivoluzione industriale.
Prodi, fai qualcosa, l’Italia è affetta da sindrome bipolare, gli statali sono depressi e i lavoratori autonomi sono maniaci.
(oh, l’ironia non sarà solo prerogativa di Beppe no?).
(oh, l’ironia non sarà solo prerogativa di Beppe no?).
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orco cane finalmente una frase che mi fa sorridere!!!!! Ti stringerei la mano!!!! (vabbè dai, lo faccio in maniera virtuale).
ripeto, nessun nervo scoperto.
solo anche io vorrei lavorare meno, aumentare la qualità della vita, non mi interessa cambiare macchina ogni anno (quella attuale ha 4 anni)…ma se lo Stato mi impone tasse che con contributi Inps e tutto i resto arrivano al 60% dei miei guadagni (ptaticamente fino a luglio ho lavorato per lo Stato, ad Agosto ferie, e da settembre lavoro per me!), forse qualcosa che non va c’è nella macchina statale. E il numero e la qualità dei dipendenti pubblici è una delle decine di cause. Vero che non bisogna affrontare solo quella, ma è anche ora di smetterla di limitarsi a trovare lo scheletro nell’armadio dell’altra categoria, giusto per fermare ogni iniziativa di risanamento.
Con ironia (se trovi che ridere sia l’unico modo per digerire la situazione).
Guido…se non fossimo un po’ ironici in questa italietta di furbetti, furboni e finti perbenismi politici mi dici come dovremmo prenderla? Non abbiamo più lo spirito per le rivoluzioni, e questo gioca a nostro sfavore, e chi ci governa lo sa (oddio, non ho rimpianti bellici, ma auspico rivoluzioni silenziose). “Panem et circensis”, ricordi?
E’ che fino a quando continueremo a pensare che il benessere è dato da certe “st.onzate” di superficie (che non a caso continuano a pubblicizzarci) continueremo anche ad alimentare il sistema.
Buon pomeriggio.
Ma se pagano poco perchè continuate a lavorare per la P.A.? perchè vi fate raccomandare e vi prostrate al potente di turno, pur di avere uno stipendio sicuro?
Io non vi capisco.
Fa molta tristezza vedere come in Italia si ragioni per categorie e si debba difendere la propria anche quando è evidente che non funziona. Io non penso che Grillo voleva dire che 3 milioni e passa di persone non siano ladri di stipendi. Il problema è che per varie ragioni, il numero dei dipendenti pubblici è esagerato rispetto agli standard europei (basta vedere il numero di ferrovieri per km di linea, il numero di insegnanti per numero di alunni, ecc. ecc.). E il tutto ottendendo servizi peggiori della media europea.
Quindi l’equivalenza più personale, più servizi è sbagliata. Certo che poi di fronte a questi numeri gli stipendi sono bassi, manca la formazione, ecc. ecc. e i commenti di dipendenti pubblici che dicono: guadagno poco ne è la dimostrazione.
Io vorrei meno dipendenti pubblici, specie in alcune aree/regioni, vorrei infermieri in corsia (non in ufficio), vorrei poliziotti sulle strade (non in ufficio)… e li vorrei più formati (siete mai andati ad uno sportello delle poste, secondo voi alcuni postali sono persone degne di essere classificate come impiegati? in una azienda privata alcuni farebbero le pulizie!) e li vorrei anche con stipendi più alti (è assurdo che un insegnante, laureato, non faccia formazione e guadagni quelle cifre, è assurdo che un insegnante, oggi, in alcuni casi sia ignorante in materie come Internet, l’inglese, ecc. ecc.).
Cari dipendenti pubblici fate un esame di coscienza, non siete gli unici responsabili dello sfascio italiano, ma voi siete troppi, mal organizzati, poco formati, poco motivati, spesso arroganti perchè protetti da garanzie che oggi lo Stato italiano non può permettersi, ma siete anche gli unici che dall’interno siete gli unici che potete vedere certi sprechi, perchè non li denunciate?
in linea di massima posso essere anche daccordo, ma vorrei ricordarti che le poste sono state privatizzate e le ferrovie ugualmente (-10.000 dipendenti) con i risultati che puoi vedere bene..sul fatto dei troppi vorrei cifre ufficiali e non un numero complessivo che non significa niente.. i vigili del fuoco sono troppi i poliziotti sono troppi gli infermieri i dottori??non mi sembra..magari riorganizzare sì ma sul troppi ho qualche dubbio..vorrei poi sapere quali sono le garanzie di cui godrebbero..lo stipendio?? perchè sul licenziamento mobilità etc.. è bene informarsi prima..
Guarda: evidentemente tu non sei un dipendente pubblico, quindi ovviamente vuoi che il loro rendimento sia maggiore anche se questo si riperquate sulla loro pelle. Se lo fossi regioneresti all’opposto. il lavoro è il lavoro. Serve solo ad ottenere le risorse per vivere. Quindi nessuno peggiora la propria sutuazione lavorativa (per esempio denunciando colleghi) per un interesse superiore. nessuno di noi lo farebbe eppure quando non ci riguarda pretendiamop che gli altri si trasformino in eroi! Il tuo ragionamento non fa una piega ma dubito (perchè non ti conosco quindi ho di te l’immagine di tutti gli italiani che non conosco) che tu feresti in prima persona ciò che scrivi!
Tutto ciò con estremo rispetto delle tue opinioni.
Semplicemente esprimo le mie.
Trasformare una società in SPA non vuol dire privatizzarla, ed evidentemente quando si riduce il numero dei dipendenti il passaggio ad una nuova organizzazione non è indolore, specie se poi gli sprechi sono anche nei processi di outsourcing. Il mio “troppi” è riferito al confronto con i paesi europei, basati sul numero di abitanti. Puoi vedere alcuni confronti sul sito dell’OCSE.
Le garanzie intendo quelle che erano una volta di tutti i lavoratori e che oggi, vista la concorrenza internazionale, oggi mantengono solo i dipendenti pubblici (giorni di malattia a go gò, maternità lunghissime, assenza di mobilità anche quando un ente scoppia si personale e un altro è sottoorganico, farsi assumere in una regione con sottorganici e poi chiedere ed ottenere trasferimenti in regioni zeppe di personale, ecc. ecc.). Oggi queste regalie sono possibili solo aumentando le tasse, e francamente questi soldi pubblici andrebbero spese in formazione, ricerca, giustizia e sicurezza.
io vedo l’Italia come una barca che sta affondando sempre più, e noi (tutti, liberi professionisti, dipendenti privati e pubblici) ci siamo sopra. Possiamo fare il gioco di chi ha già il conto in Svizzera e la barca di riserva scannandoci tra di noi, oppure possiamo cercare di salvare questa barca cominciando a buttare a mare chi (in tutte le categorie!) fa ulteriori danni alla nostra barca: gli evasori, i farabutti, i fannulloni, gli approfittatori, ecc. ecc.
Io penso che il lavoro non sia solo lavoro, ma anche una delle aree in cui ci distinguiamo, in cui possiamo mostrare il nostro valore (al di là dello stipendio, altrimenti non mi spiego perchè ho conosciuto infermieri da 1000 euro al mese, che fanno il loro lavoro come angeli, assicuro per esperienza personale!). Quindi liberi di decidere se vedere le falle nella barca e far finta di niente (accettando però il naufragio), oppure cominciare a urlare quando se ne aprono di nuove e nessuno fa niente.
Un caloroso saluto.
leggo il tuo blog da tempo e condivido molte tue idee però permettimi di dirti che quà sbagli!!
Non bisogna generalizzare con i dipendenti della P.A!
Io lo sono da 12 anni e sono monoreddito e guadagno con moglie e figlia a carico 1150 euro!!
Da noi siam sott’organico e non si bandisce un concorso da 4 anni!!
Forse sarebbe piu giusto un’equa distrubuzione dei vari comparti ministeriali enon..
vedi caro antonio, grillo sta proprio cercando di mettere in luce l’inefficenza del pubblico rispetto alla sua mole ed al suo costo.
Non sta attaccando nessuno in particolare se non il rapporto costo-efficenza della pubblica amministrazione.
Buongiorno Beppe, buongiorno bloggers tutti e soprattutto Raffaella, Annamaria, Gert, Paola e tutta la tribù!
Ripropongo quanto detto da Raffaella:
Credo che si debba cominciare a tagliare dagli alti dirigenti, che sono ormai in gran parte servi del potere del momento. Nelle pubbliche amministrazioni vengono spesso creati nuovi uffici con il solo scopo di sistemare un alto funzionario appoggiato da qualche politico influente.
Poi si tratta naturalmente di razionalizzare l’impiego dei dipendenti e l’organizazione del lavoro che è ancora oggi nella maggior parte dei ministeri vetusta e burocratica, e necessita di mille passaggi inutili per svolgere masioni che si potrebbero altrimenti svolgere molto più celermente e con minor spesa.
QUESTI sono i problemi, prendersela con 3 milioni di poveri cristi che non hanno alcuna voce in capitolo sull’rganizzazione del lavoro è davvero assurdo!
Ed aggiungo che almeno un terzo (e mi mantengo bassa!) dei dipendenti pubblici lavorano a progetto, con contratti a tempo determinato, percependo spesso meno di 1000 euro al mese e rientrando a pieno titolo, che piaccia o meno, nella categoria degli “schiavi moderni” senza alcuna garanzia per il futuro. Non so cosa mai passasse per la testolina del nostro buon Beppe… forse carenza di riposo estivo?
cara elena, per l’ennesima volta ti invito a rileggere meglio l’articolo di grillo e cosa sta cercando di criticare:
l’inefficenza della macchina bubbliga rispetto alla sua mole ed al suo costo.
non mi pareva un articolo così complesso da far fatica a comprendere l’ironia intrinseca ad esso.
Invece mi pare che molti la prendano sul piano personale.
la posta è l’unica cosa che ho visto migliorare.
E dare in mano ai privati non sempre è sinonimo di miglioria, mi pare ovvia che ci debbano essere dei controlli supervisionati dallo stato essendo monopoli di stato.
Mi spiace che non riesci a capirlo da solo….quando prenderai la licenza della scuola media fammelo sapere, potremo continuare a discutere eliminando l’ovvio.
Poste = per fortuna non ancora del tutto privatizzate.
L’unica parte che non funziona assolutamente è quella affidata ai privati (costi altissimi = efficienza Zero)
Defendini… se ti arriva la posta dopo 10 giorni (via città sei fortunato)- I pacchi affidati dalla Posta a ditte come SDA… un calvario.
A Settimo Torinese ho visto gente che voleva sbranare i responsabili… pacchi che non si trovavano più… gente sbattuta da una parte all’altra per km e km senza ottenere informazioni.
Bella Roba…
Per il resto… posso solo rispondere… vai a studiare tu ciucciarrone che non hai gli attributi sufficienti per analizzare chiunque altro.
mi spiace per te, io non ho mai avuto problemi con posta e spedizio all’estero e dall’estero.
Posta prioritaria sempre arrivata in un giorno.
Pacco celere sempre arrivato nei giorni previsti
Posta raccomandata idem.
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Per il resto… posso solo rispondere… vai a studiare tu ciucciarrone che non hai gli attributi sufficienti per analizzare chiunque altro.
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preferisco essere utile anzichè un parassita bubbligo
le privatizzazioni devono essere reali…e si deve apripre la concorrezza…
se un postino nn consegna che venga licenziato. Se le poste fanno schifo mi rivolgo ad altro “spedizioniere” (ammesso che ci sia) che valga il denaro che chiede…
privato:
se fa schifo non lo uso. Se nn lo uso nn guadagna. se nn guadagna deve chiudere.
pubblico:
se fa schifo son costretto ad usarlo. se lo uso spendo e il servizio fa schifo sono obbligato a spendere e il postino continua ad andare a spasso col motorino senza consegnarmi la posta che nessuno puo’ far nulla.
BASTA DIPENDENTI, BASTA AUTO BLU, BASTA SCORTE, BASTA FAVORITISMI..
MENTRE A TURNO SI SPOLPANO L’ITALIA NOI NON FACCIAMO NIENTE!!!
CI TENGONO DIVISI TRA NORD E SUD, FASCISTI E COMUNISTI (A PROPOSITO QUELLO CHE STANNO FACENDO I NOSTRI DIPENDENTI NON SAREBBE STATO TOLLERATO NE DA MUSSOLINI, CHE AVREBBE ATTACCATO IL NANO MALEFICO E I SUOI AMICI MAFIOSETTI PER I COGLIONCINI A PIAZZA VENEZIA; NE DA STALIN E COMPAGNI CHE AVREBBERO MANDATO IL MORTADELLA E COMPANY IN VACANZA NEI GULAG)
IL LORO MOTTO E’
DIVIDI ET IMPERA!!!!
Ridurre il numero dei dipendenti pubblici o lo stipendio di questi (sicuramente, a parità di mansioni, inferiore rispetto al privato) non corrisponde sicuramente a migliorare il servizio fornito, posto questa finalità come obbiettivo che tutti vorrebbero, oltre che a dei costi di accesso al servizio bassi. Il problema non sono i dipendenti ma chi li dirige, chi decide gli indirizzi di spesa. Nel pubblico occorre cambiare la mentalità, altrimenti con il gioco dei tagli si rischia di sfociare in un pubblico che agisce da privato, e a rimetterci poi è la comunità intera. Basti pensare alla vecchia FS, diventata Trenitalia!! La spesa pubblica va razionalizzata, e occorre limitare gli sprechi, e inoltre, è vero occorrerebbero maggiori controlli, ma a mio avviso un servizio efficiente si fa con un elevata quantità di dipendenti, seriamente motivati e altamente formati. Molto uffici pubblici sono sotto organico, e non solo perché ci sono persone che lavorano poco, ma soprattutto perché ci sono persone non qualificate e non meritevoli di ricoprire il ruolo da loro assunto. Occorre puntare non sul numero di persone che lavorano nel pubblico, cioè diminuendolo, ma sulla qualità di queste, attraverso un piano di formazione professionale e di tournover, mandando cioè in pensione le persone ormai demotivate e sotto il profilo professionale inadeguate, e fare spazio ai giovani che svolgono spesso il lavoro di quest’ultimi con contratti di collaborazione (molto co. co. pro. sono infatti nelle amm. pubbl.), diminuirebbe così la percezione di inefficienza del servizio percepita dall’utente. Occorre mettere a disposizione delle amministrazioni pubbliche gli strumenti adeguati per fornire un servizio efficiente, tra cui, appunto, un numero sufficiente di colleghi/personale! – “correttamente” inseriti nell’organizzazione del personale, anche sotto il profilo contrattuale -.
P.S. I dipendeti pubblici,ricodiamocelo, non evadono il fisco, fenomeno pretamente privato!
Fabio, sono PIENAMENTE d’accordo con il tuo intervento.
Ho il forte sospetto che quando le statistiche dicono che la maggior parte della spesa nel pubblico è dovuta al personale mentono clamorosamente o fanno la media dei famosi due polli, includendo nel secondo “pollo” tutte quelle spese che arrivano, alla fine direttamente o indirettamente, al dipendente (“favorito” politicamente o altro) ma che non fanno certo parte della busta paga base.
E comunque la spesa per l’acquiso di materiali, ad esempio nelle scuole o negli uffici (spese IMMENSE) dove le mettono?
Fanno parte di voci che riescono a non fare entrare nel conto della spesa pubblica?
lavoro in un ente pubblico.
con regole stabilite per tutti gli enti di questo tipo, se sono un imprenditore privato decido io ma se sono nel cda di un ente pubblico decidono le regole.
e basta dire che non lavoriamo, ma guardate le inefficienze di enti privatizzati quali enel, italgas e altri, solo che nessuno pianta casino se loro sbagliano, è piu’ comodo mandare il gabibbo all’ufficio anagrafe se un dipendente applica delle regole stabilite per tutti.
e veniamo anche licenziati, allo stesso modo che nel privato….qualcuno mi dimostra il contrario? ovviamente senza far rifermento ai luoghi comuni ma alle condizioni contrattuali.
si, lavoriamo 36 ore contro le 2 o 4 in piu’ di alcuni settori privati, ma tanto lo scontiamo sullo stipendio.
che poi ci siano enti pubblici da rivedere questo è un altro paio di maniche….
e veniamo anche licenziati, allo stesso modo che nel privato….qualcuno mi dimostra il contrario? ovviamente senza far rifermento ai luoghi comuni ma alle condizioni contrattuali.
dal corriere della sera
“Il sindacato e i nullafacenti” di Pietro Ichino
Alla proposta di individuare i dipendenti pubblici totalmente improduttivi e di incominciare a tagliare lì, piuttosto che tagliare sugli investimenti o sui servizi pubblici che funzionano (Corriere, 24 agosto), i sindacalisti del settore hanno risposto, come previsto, con un «no» secco: niente licenziamenti; semmai «mobilità» e incentivi
ma proprio le figuracce volete andarle a cercare, eh…..
Ma starai scherzando???
prova a licenziare un dipendente pubblico in italia e poi vedi!
Vai a vedere la statistica di quelli reintegrati dai giudici del lavoro sempre comprensivi con i poveri lavoratori sfruttati!
Anche se quelli privati non sono facili neanche quelli da licenziare, con la differenza che a volte, se proprio vogliono essere buoni, se ne vanno da soli concordando un bel fuoribusta pur di togliersi dalle balle, perche’ comunque un’altro impiego sono riusciti a trovarlo grazie al fatto che da te hanno fatto un po’ di apprendistato nelle ore che gli andava di lavorare…
Continua a rubare lo stipendio allo stato fin che puoi ma non fare l’ingenuo tanto il tuo stipendio serve a qualcun’altro per farci campare la famiglia… e fanculo la produttività
In fondo ti voglio pure bene và
Il costo dei dipendenti pubblici è un falso problema.
Intanto bisognerebbe distinguere i ruoli:
probabilmente nei comuni c’e’ gente che lavora da matti ed avrebbe bisogno di ulteriori risorse mentre nei ministeri ci sono molti che non servono.
Però io sono convinto che il risparmio non è li.
Un esempio:
LA costruzione del ponte sullo stretto.
Probabilmente nel ministero che sta seguendo tutto l’iter, ci sono molte persone che potremmo togliere e ridurne così il costo per la comunità.
Ma secondo voi i soldi buttati per i progetti fatti negli ultimi 20 anni, che realmente non hanno portato nulla al cittadino, non sono uno spreco molto più grande? Pensate che con meno persone al ministero questo non sarebbe successo?
I veri sprechi sono nel modo in cui i soldi in budget ai vari ministeri vengono spesi, i costi delle strutture sono una minima parte.
Se dobbiamo iniziare ad intervenire, facciamolo da li. Il resto verrò in automatico. ( se non ci saranno soldi facili, ci saranno anche meno persone interessate a girarci attorno).
Non pensiamo a fare la polvere in una casa che crolla, guardiamo i pilastri!
scherzi? nel sudde è il governo che deve fare tutto…a parità di situazioni per il terremoto successo in veneto anni e anni fa gli stessi veneti si son dati da fare e hanno rimesso a posto tutto, nel centro sudde invece ancora oggi ci sono le baraccopoli derivanti dal terremoto. Un caso?
Glia Accaparratori… non c’è bisogno di arrivare fino ad Alitalia o a Ryan Air
Parlavo di Commesse, Appalti ecc grazie al denaro pubblico.
Ho doverosamente citato FIAT come esempio… e vorrei anche ricordare di quanto sia facile gonfiare i bilanci quando i catorci che produci sei sicuro di piazzarli innanzitutto (sembra quasi obbligatorio…) allo Stato!
E poi le banche… le assicurazioni… le forniture di ogni tipo e natura… qualcuno sa dirmi dell’istruzione? Chi fornisce le scuole? A quali costi? È vero che esistono dei cataloghi dove il prezzo di ogni prodotto è due, tre volte quello di un normale supermercato?
Quanto costa uno dei milioni di computer PIAZZATO all’ente pubblico? Un normale computer da mettere in rete… costa quanto lo pagheremmo noi?
Chi ci straguadagna?
Quanto costa un breve tratto di marciapiede delle nostre città?
Qual è la differenza di costo tra un muretto di carton gesso da alzare a casa nostra e quella da di un ufficio pubblico usando gli stessi identici materiali?
Gli esempi potrebbero continuare all’infinito. E spiegherebbero che tutta questa pantomina contro i lavoratori non ha senso. Perché le proporzioni dei costi e degli sprechi (ma soprattutto delle ruberie)non hanno paragoni. Per quanto sia difficile da digerire da parte degli stolti.
Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico (la cronaca parla chiaro).
ma quale pantomima?? la pantomima la stai creando te.
Credi che se la sanità non fosse bubbliga i computer non li comprerebbero? Oppure che i lavori edili non li farebbero?
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le proporzioni dei costi e degli sprechi (ma soprattutto delle ruberie)non hanno paragoni. Per quanto sia difficile da digerire da parte degli stolti.
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su questo ti do ragione, purtroppo gli sprechi e le ruberie del bubbligo sono senza paragone…appalti, cantieri e altro finanziati prima e lasciati lì a marciere una volta completati (se diventano completati)…ma chi credi che ci guadagna, il privato? o il mafiosetto amico del dirigente bubbligo?
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Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico (la cronaca parla chiaro).
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certo certo, infatti i medici bubbligi che ti fanno l’esame in 2 settimane anzichè in 6 mesi perchè sganci di più da privato…
forse la vera malattia è la mentalità “furbesca” e “ladrona” che regna in italia, sia nel bubbligo (persino tutelata dai sindacati) che nel privato (che in genere una volta scoperti si prendono due pedatone).
Brivado o il mafiosetto amico del dirigente bubbligo sono la stessa cosa. Infatti si brivadizzano il pubblico. È nella loro natura.
Altrimenti non si capisce dove sta il bu$ine$$.
Per il resto… Ripeto, la cronaca parla chiaro:
Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico.
Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico.
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visto che la cronaca parla chiaro hai tesi per confermarlo? Articoli? documentazione varia?
ti ricordo che enel e amenità varie sono si privatizzati ma come monopoli di stato. In pratica sono a tutti gli effetti sotto il controllo bubbligo.
E che vuoi che siano 3.5m dipendenti pubblici? Il fatto è che le campagne elettorali sono state finanziate con concorsi, spesso inutili, il cui unico scopo era di creare una base di elettori mediante raccomandazioni. E’ successo nelle Poste, nelle Ferrovie ed in altri posti che ora hanno un sovrannumero di dipendenti.
E’ successo persino ad Alitalia, che politicizzato come è/era è stato un ricettacolo di numerosi dipendenti in eccesso, assunti per un torna conto elettorale.
Ora la stessa cosa sta succeddendo negli enti locali.
La verità è che se i dipendenti pubblici:
1 – lavorassero anche la metà dei dipendenti privati avremme bisogno di un numero inferiore, (fermo restando un impiego razionale ed intelligente).
E’ troppo chiedere che nelle cancellerie dei tribunali ci sia un numero sufficiente di persone?
Andrebbe creato una unica categoria di dipendenti “pubblici” – che possono essere impiegati in altri settori quando si trovano ad essere in eccesso. Per dire, l’impiego delle ferrovie in sovrannumero va riqualificato e portato in Tribunale, con variazione dei rispettivi bilanci.
Per quanto riguarda il numero di dipendenti, ciò dipende anche dall’eccessiva burocratizzazione del nostro paese. In Francia ci sono di meno perchè i politici sono meno spregiudicati ma anche perchè c’è meno burocrazia.
Sapevate che la profilassi animale in Gran Bretagno impiega, in tutto, 300 persone? In Italia ci sono di più soltanto a Roma.
Ma poi in Inghilterra c’è stata la Mucca Pazza. Come vedi, la corta è sempre troppo corta.
Intervengo ancora su questo blog e mi scuso ma sono certo di non togliere spazio a nessuno.
Mi sono fatto nel tempo l’idea che i paesi comunisti abbiano sbagliato in tutta una serie di punti fondamentali.
Uno di questi che il cervello umano non è fatto solamente diciamo di “razionalità”.
Su questo punto sbagliano anche i liberisti ad oltranza, quelli che pensano che basti l’impegno e il saper fare per migliorare un Paese.
Non è così, e lo sanno anche i “liberisti”, solo che a questi ultimi fa comodo dare la colpa ai più deboli per il loro non riuscire a risollevarsi da povertà, miserie, condizionamenti ecc..
Il Comunismo reale era fatto da uomini e la grande potenzialità, quella basata sulla “organizzazione” e sulla pianificazione, aveva come risultato il non tenere conto della realtà umana che porta regolarmente i più forti e i più protetti (in quel caso dal partito) a sopraffare gli altri.
Ciò stravolge il buon senso e ogni pianificazione.
Il pesce puzza dalla testa. Se metti a capo delinquenti o approfittatori non hai speranza di ottenere niente in nessuna organizzazione, perchè la gente più debole finisce per soccombere o trovare meccanismi di autodifesa.
La pubblica amministrazione odierna non fa eccezione. Qualcuno cita onorevoli, protezioni. Se la politica si appropria di tutto è la fine per ogni Paese, piccolo o grande che sia!
Occorrerebbe che la politica non potesse entrare nelle organizzazioni d’ufficio, nella ripartizione del lavoro e dei benefits.
I dirigenti dei servizi pubblici non dovrebbero essere nominati dei partiti o da essi protetti, non dovrebbero potere ricambiare favori, non dovrebbero gestire soldi “extra”.
Ma ciò non fa parte delle possibilità di un Paese che viene storicamente inficiato dalle protezioni clericali o partitiche, un paese non “moderno” abbastanza cioè non abbastanza pragmatico.
Si batte sul chiodo della pubblica amministrazione inefficiente come ricatto ma non vuole risolvere il problema vero.
Io di pubblici dipendenti che non fanno niente non ne conosco.
Se ne sente parlare, certo, ma qui dovrebbero intervenire seriamente le legislazioni per “scoraggiare” gli avventurieri ma soprattutto i manager che li lasciano fare!
Non è infatti che un esterno ad una organizzazione possa intervenire senza la mediazione e la responsabilità del capo/direttre/dirigente ecc.. perchè ci sono moltissimi “conflitti di interesse”.
E’ spesso il dipendente pubblico onesto spiace a chi vuole fare il furbo o a chi vorrebbe il caos e la illegalità.
Per cui su questo intervento di Scipione non concordo così come è formulato.
Vorrei però con l’occasione sapere se è, ad esempio, meglio assumere vigili comunali per fare raccattare soldi con gli autovelox o farli lavorare per la socialità in modo più utile,
lasciare che ci si assenti con un semplice certificato di malattia magari per prolungare le vacanze o robe simili.
Perchè sono di questo tipo gli sprechi dovuti ai “piccoli furbi”, anche del politico locale, quelli che GIORNALMENTE tolgono risorse alla colletività, ma si vedono!
Qui chi COMANDA nella pubblica amministrazione dovrebbe decidere SERIAMENTE il da farsi e potrebbe farlo SUBITO!
Poi si passa ai “grandi furbi”, quelli che NESSUNO combatte e che pochi vedono. E allora il sig. Scipione potrebbe magari fare interventi più …. (trovi lui le parole) e magari contribuire fattivamente.
Io di pubblici dipendenti che non fanno niente non ne conosco.
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neanch’io ne conosco per mia (e loro) immensa fortuna, però quando vado in comune o in questura o altri uffici simili li vedo.
la levata di scudi dell’ ordine professionale massonico dei dipendenti irlandesi è compatto ed unanime questo atteggiamento si riscontra nella civiltà umana nei seguenti 2 casi :
1 (paura) un gruppo difende il proprio villaggio da contaminazioni (precari, quegli straccioni) esterne o eventuali pericoli (conti pubblici ,che paghino altri villaggi ) che potrebbero minacciare la tranquilla vita della comunità. (ognun per se dio per tutti , molto italiano)
2 (tornaconto e assoggettamento ) un gruppo si “coalizza” liberamente e con dogma ferreo ed esclusivo pretende di gestire e governare le risorse le idee .l’acqua ..,di molti villaggi .
Per fare questo ovviamente il gruppo ha bisogno di molti servitori ben lieti di mangiare a scapito del sudore altrui (non tutti ovviamente ) nel tempo questo modo di agire ha assunto il termine di
Mafia ,(anche questo è molto italiano)
Leggo solo ora il blog! E’ incredibile! Tu che sei ricco ne puoi fare a meno del pubblico! Sono il marito di un’infermiera (dip. pubblica) che ogni giorno fa cose che tu per farle, caro Beppe, vorresti altro che i 1300 al mese che prende lei! E non può neanche fare sciopero per le angherie che subisce! perchè, giustamente, non si può ricattare la società utilizzando come mercie di scambio la vita umana! meritereti che il pubblico non esistesse e che un’0infermiera, venendo a casa tua (che sicuramente sarà molto bella) ti chiedesse che so, 10.000! Il pubblico serve per fornire servizi che il pubblico in generale non può permettersi! E questo ha un costo sia in termini di sprechi (niente è perfetto) che di costi reali! Tanto è sempre la stessa cosa: viviamo in un paese di gente che si fa gli affari propri! A me va bene così! Per chi è fuori il pubblico costa tropppo e si scorda troppo facilemtne dei servizi che riceve. E poi a me va bene così e qualsiasi persona che la pensa diversamente non è un dipendente pubblico, evidentemente! Che si fotta e ci mantenga! O faccia la rivoluzione! O evada le tasse (con i rischi e pericoli che ci sono).
Per chi è fuori il pubblico costa tropppo e si scorda troppo facilemtne dei servizi che riceve
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quali servizi??? quello di aspettare 6 mesi per un esame che pagando lo stesso dottore da privato me lo fa nel giro di 2 settimane utilizzando le strutte bubblighe?
Sono un dipendente pubblico (assistente tecnico scuole superiori), diplomato, 4° livello, guadagno circa 1100 al mese e lavoro tanto, TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIASETTE mantengono L’Irlanda, il DICIOTTESIMO no sono io.
Il problema di tutti i problemi in italia? e’ che siamo Italiani, egoisti, close minded, mammoni, arroganti. Per Legge ogni italiano raggiunta la maggior eta’ dovrebbe passare almeno 2 anni all’estero per capire eocmprendere la differenza abbissale. Unico contro e’ che poi ci rimangono all’estero.
Sono un dipendente pubblico (assistente tecnico scuole superiori), diplomato, 4° livello, guadagno circa 1100 al mese e lavoro tanto, TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIASETTE mantengono L’Irlanda, il DICIOTTESIMO no sono io.
Un ‘assistente tecnico che dice di lavorare tanto dimostra di non avere ben chiaro il concetto di lavoro. Per tua sfortuna in questo blog ci scrive anche gente che ha avuto l’opportunità di vedere da vicino quanto sudano gli “assistenti tecnici”.
Che faccia tosta!!!
Comunque se non sei soddisfatto puoi sempre dare le dimissioni come ho fatto io.
Venghino siori venghino, nel settore privato c’è’ sempre posto!!!!
Ma roba da matti:
la prima regola nello scrivere è parlare italiano.
Questo articolo è sui dipendenti pubblici, ma di quali uffici?
Ci avete mai pensato che anche le forze dell’ordine, sono dipendenti pubblici, non dipendono da un ministero o forse dipendono dai marziani?
Quando si decide di sparare a zero su qualcuno almeno cercatevi un bersaglio.
E poi si parla di aumentare la presenza dell FFOO sul territorio. Con che cosa con i soldi che non ci sono e i soldi di chi sono? non sono pubblici?
La costruzione della frase elementare è: soggetto verbo complemento. Iniziate con il soggetto e poi continuate con il resto
Cara signora/ina, è locico che grillo nei tremilioni e passa di persone stipendiate dallo stato sono incluse le forze dell’ordine, VVFF ecc. ecc. Ma ci sono anche 15.000 ( quindicimila ) guardie forestali solo nella regione calabria, con tutto quel personale, la Sila ( altipiano calabro bellissimo ) dovrebbe essere un tenuto come un giardino. saluti bruno
La frase elementare è fatta anche da punteggiatura, in particolare anche da virgole quando sono necessarie. Pertanto la frase è fatta da: soggetto, verbo e complemento.
p.s. – se la mia grammatica non è perfetta, forse è dovuto al fatto che sono nato e cresciuto all’estero.
Beppe vedo con piacere che come al solito hai sollevato un polverone, ci sono parecchie proteste dei lavoratori statali tramite il tuo blog, spero solo che lo facciano da casa loro e non dal loro ufficio statale e che non usino internet a spese della comunità. ciao bruno
Il post di Grillo, seppure apparentemente polemico e qualunquista, in realtà afferma una verità che non tutti i blogger, forse, hanno afferrato. Il problema non è (solo) lo stereotipo per cui il dipendente pubblico non fa un c…o ed è un parassita dello stato. Per carità, parassiti ce ne sono dovunque, nella PA più che altrove. Il vero problema è che in Italia ci sono TROPPI dipendenti pubblici e, purtroppo, non tutti sono qualificati per il lavoro che dovrebbero svolgere. Abbiamo un costo altissimo della PA a fronte di servizi da far impallidire il Burundi. Per contro, ci sono troppi capi-capetti-dirigenti-direttori che non fanno nulla e guadagnano uno sproposito. Abbiamo una marea di scartoffiari mettitimbri ma poi manca la benzina nelle auto della Polizia.
Il vero problema secondo me sono gli sprechi: troppi dipendenti a fronte di servizi alla cittadinanza non all’altezza della spesa pubblica. Per non parlare dei troppi dirigenti, direttori, consulenti etc. etc. Non ricordo dove leggevo che solo per consulenti esterni sono stati spesi 2 MILIARDI DI EURO!!!!! Porca vacca, la manovra correttiva è stata di 6 MILIARDI! Bastava eliminare tutti i consulenti!
Per inciso, per chi non lo sapesse, è appena stato rinnovato il contratto dei dirigenti, con cifre spaventose (circa 500/mese CADAUNO + 20.000 di arretrati). Per chi non ci credesse http://www.unadis.it.
E poi manca la benzina per l’ordine pubblico…Che vergogna….E io pago…………..Quasi quasi emigro in Burundi…..Almeno sono già abituato ai servizi….
Qualcuno mi vuol spiegare perchè in Francia che sono più abitanti di noi hanno circa 2,5 milioni di dipendenti pubblici ? Perchè in Italia ci devono essere quasi 900.000 dipendenti statali più che in Francia ? E sarei curioso di sapere quanti ne sono in Germania e in Inghilterra.
Loredana Solerte 29.08.06 00:40 | Rispondi al commento
Vero, quella Loredana Solerte sono io. Non so se il tuo sia uno pseudonimo, il mio non lo è… Non leggo praticamente mai il blog, ma ti assicuro che non volevo spacciarmi per te; al massimo si tratta di omonimia! 🙂
Per evitare problemi, d’ora in avanti mi firmerò Loredana Sole, ok?
Ciao e scusa!
ma veramente sono i dipendenti che mantengono l’Italia e tutti gli evasori come gli imprenditori, liberi professionisti, artisti etc..
perchè le tasse le paghiamo per intero solo noi.
Credo, da lavoratore, che in un momento come questo ci si debba impegnare a tagliare gli sprechi e smettere di usare indiscriminatamente l’occupazione pubblica come metodo per creare consensi per questo o quel governo. Credo che lo stato non possa più permettersi di essere il papà di tutti, perchè sarebbe bello per chiunque lavorare poco ed avere lo stipendio assicurato ed un domani una bella pensione. Penso che ci sia una del tutto errata ripartizione dei carichi di lavoro e delle retribuzioni. Da una parte per esempio ci sono tanti dipendenti dei ministeri che lavorano poco o nulla e da una parte ci sono carabinieri che rischiano la vita ogni giorno, prendendo tra’altro uno stipendio da fame….come se non bastasse poi la legge marcia di questo paese fa si che il loro operato venga vanificato per chissà quale cavillo burocratico.
Anche i privati rischiano la vita, anche più dei carabinieri, guarda l’Ilva di Taranto, ma a loro differenza, i militari non rischiano il posto o il licenziamento se rimangono vittima di infortuni.
Il danno e la beffa.
i militari non rischiano il posto o il licenziamento se rimangono vittima di infortuni.
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sbagliato….se va bene ottengo un declassamento del profilo d’idoneità e faranno lavoro d’ufficio, altrimenti vengono riformati e ciao ciao.
Scusa non lo sapevo.
Una domanda: i medici che decidono della riforma di un militare sono anch’essi militari?
Sai com’è lo spirito di corpo, la solidarietà fra commilitoni mica sono chiacchiere.
Tu come faresti se dovessi decidere del destino di un tuo collega, ben sapendo che i soldi per pagarlo non li metti tu ma lo Stato (ovvero i lavoratori privati), non saresti più benevolo di un medico della USL che deve decidere di un lavoratore idoneo o meno ad una mansione per conto di un datore di lavoro privato?
Tornando al tema (spero).
Volevo sottolineare che un lavoratore privato rischia anche lui la vita, ma se la riesce a tornare a casa lo stipendio e la pensione non sono mica garantiti automaticamente.
Personalmente lavoravo in un’azienda privata che ha chiuso i battenti con la mia liquidazione, 3 anni, ma ci sono colleghi con 25 anni di anzianità che non vedranno un euro.
Questo rischio non andrebbe considerato e, come tutti i rischi in economia, adeguatamente remunerato? Penso di si, ecco perchè trovo giusto che gli stipendi privati siano più alti dei pubblici.
Se poi in proporzione i carabinieri hanno stipendi da fame… potrebbero dimettersi dall’arma per cercare lavoro in qualche impresa di sicurezza privata, ce ne sono in Italia.
i medici sono anch’essi militari e tutti ufficiali, da sottotenente a colonnello….il declassamento o la riforma non è che vengono fatti a caso dal direttore, ma ci sono diversi valori di riferimento.
Esiste anche la possibilità di rifiutare il pml con cui si esce, e allora la cartella clinica andrà ad un’altra commissione medica di un altro ospedale militare che in genere riconferma il pml di primo grado e stavolta senza possibilità di “appello”.
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non saresti più benevolo di un medico della USL che deve decidere di un lavoratore idoneo o meno ad una mansione per conto di un datore di lavoro privato?
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no, quando mai si è visto un medico “benevolo” nel giudizio sulla salute?
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Tu come faresti se dovessi decidere del destino di un tuo collega, ben sapendo che i soldi per pagarlo non li metti tu ma lo Stato (ovvero i lavoratori privati),
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guarda che anche i militari pagano le imposte sullo stipendio…..e lo Stato non sono solo i lavorati privati, ma anche pubblici e chiunque altro lavori e, si spera, paghi le imposte.
guarda che anche i militari pagano le imposte sullo stipendio…..e lo Stato non sono solo i lavorati privati, ma anche pubblici e chiunque altro lavori e, si spera, paghi le imposte.
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C’è un particolare che sfugge: la provenienza dello stipendio.
Il mio stipendio arriva dal fatturato della mia azienda privata = dal mercato.
Il mercato giudica il mio lavoro e se va bene, sottolineo se va bene al mercato, a fine mese mi arriva pure lo stipendio.
Quindi, se non lavoro bene (ri-sottolineo bene) niente stipendio. E’ il rischio che corre un privato.
Lo stipendio di un dipendente pubblico non soggiace a nessun giudizio di mercato. I soldi se ci sono bene, altrimenti si aumenta il debito pubblico. Dove sarebbe il rischio in questo caso?
ma chi parla di rischio? ma ti sei fuso? hai detto che lo stato sono solo i dipendenti privati….esatte parole “lo Stato (ovvero i lavoratori privati)”. E’ una panzana grossa come una casa, perchè i dipendenti bubbligi pagano anche loro le imposte sugli stipendi.
Per il rischio di venire licenziati o meno, o dell’efficenza della bubbliga amministrazione è un altro discorso, ma dire che lo stato sono i lavoratori privati è una panzana enorme.
“lo Stato (ovvero i lavoratori privati)”
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Facevo riferimento alla provenienza dei quattrini che finiscono nelle tasche dei dipendenti pubblici. Da qualcuno devono provenire?
O si creano da soli, violando il principio che in “natura” nulla si crea o distrugge, ma soltanto si trasforma (passami la battuta).
Stipendio privato: ci si paga le tasse => stipendio pubblico: ci si paga le tasse.
Giusto? Se i privati non pagassero le tasse i pubblici da dove prenderebbero le risorse per i loro stipendi?
I privati pagano 2 volte i servizi pubblici o “assimilabili”: con la busta paga e quando devono rivolgersi al privato di turno (soprattutto quando c’è di mezzo la salute) per ottenere quello a cui in teoria avrebbero diritto in quando contribuenti.
Risp: hai mai sentito parlare dei “falsi invalidi” in Italia. Non è un esempio di giudizio benevolo?
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no, non si tratta di giudizio benevolo, ma di truffa.
Giudizio benevolo per fare un esempio nel militare, anzichè essere riformato per asma, vieni declassato a AR4 (apparato respiratorio ultima classe) e quindi puoi continuare a fare lavoro d’ufficio. Prendiamo lo stesso esempio, ma di un operativo, che passa da un profilo idoneo a non idoneo per operazioni di guerra…che fanno, gli danno due pacche sulle spalle e lo mandano in guerra? Tanto poi se crepa e scoprono che manco doveva andarci sul campo è solo chi firma il pml che rischia la corte marziale e un procedimento penale.
Senza contare che spesso rotture di arti accadute in “malo” modo portano proprio alla riforma.
I privati pagano 2 volte i servizi pubblici o “assimilabili”: con la busta paga e quando devono rivolgersi al privato di turno (soprattutto quando c’è di mezzo la salute) per ottenere quello a cui in teoria avrebbero diritto in quando contribuenti.
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questo è un altro problema, ma visto che lo Stato sono tutti i cittadini di quel paese, deduco che chiunque lavori e paghi le imposte contribuisce al suo “tesoro”.
Che poi l’inefficenza del bubbligo costringa a pagare i privati per sanità e altre cose purtroppo è un altro problema.
Ma almeno puoi convenire sul fatto che nel settore privato bisogna far quadrare i conti alla fine di ogni mese, mentre il pubblico può farsi carico di inefficienze (tutti dobbiamo vivere, ok?), che purtroppo generano costi più alti per i servizi resi dallo Stato, che alla fine pagano gli operatori del privato con tasse più alte del dovuto?
Perchè chi lavora nel privato deve far fronte alla concorrenza (il mercato), per cui tutto deve essere sempre al 100%, non sono ammessi cadute di tensione o ti fottono (scusa l’espressione) il cliente, quindi il fatturato, quindi anche lo stipendio.
E questo tutti i giorni, da quando ti assumono la prima volta a quando vai in pensione.
Se declassi uno, e lo metti in un ufficio per non buttarlo in mezzo ad una strada (lodevole cosa, senza ironia, lo farei anch’io), non rischi di compromettere una produzione o una trattativa con un cliente, e quindi tutto o parte del tuo stipendio.
Fatto in un’azienda privata vuol dire che gli altri devono dare il 110% per compensare la caduta di produttività del malcapitato.
Sono cose che si fanno, ma è più difficile, credimi farlo tutti i momenti.
ma visto che lo Stato sono tutti i cittadini di quel paese, deduco che chiunque lavori e paghi le imposte contribuisce al suo “tesoro”.
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Senza le tasse dei privati da dove prende le risorse per i suoi dipendenti lo Stato?
Non siamo i datori di lavoro dei pubblici oppure questi ci fanno solo un grande favore quando fanno il loro dovere?
Sto solo facendo con i pubblici quello che i miei datori di lavoro fanno con me. Ricordargli da dove vengono i soldi che mettono in tasca.
beh io ti ho fatto l’esempio del militare perchè è quello che più mi è “toccato” da vicino lavorando nell’ufficio del personale.
Per il resto, guarda che io il primo che dice che il bubbligo fa ca.ca.re com’è ora….troppe spese, troppi diritti, poca efficenza.
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non sono ammessi cadute di tensione o ti fottono (scusa l’espressione) il cliente
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beh se vuoi un ulteriore esempio tempo fa nella ditta dove lavoravo il nostro responsabile fotteva i clienti alla “nostra” ditta per reindirizzarli alla sua….
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Senza le tasse dei privati da dove prende le risorse per i suoi dipendenti lo Stato?
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dai cittadini che pagano le imposte e che sono anche dipendenti pubblici.
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Non siamo i datori di lavoro dei pubblici oppure questi ci fanno solo un grande favore quando fanno il loro dovere?
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mmmm….essere datori di lavoro della pubblica amministrazione è in parte vero….funziona con i soldi che i contribuenti (tutti) versano. Quindi il lavoratore pubblico risulterebbe anche datore di lavoro di sè stesso. Ma se fosse datore di lavoro di sè stesso sarebbe libero di fare quello che più gli piace e diventerebbe poi un paradosso.
La sinistra dovrebbe avere il coraggio di prendere provvedimenti contro i dipendenti statali. Prendono soldi senza fare nulla. Gli altri paesi europei lavorano solo in Italia si ottiene uno stipendio solo scaldando la sedia. E’ ora che ci siano controlli sui lavoratori. C’è gente che stà tutto il giorno su internet al lavoro c’è chi torna a casa o chi fa shopping. Non è giusto nei confronti di chi ha voglia di lavorare.
Sul discorso di fondo non concordo, ma sui alcuni dettagli certo si.
Aggiungo: cosa fa il capo del dipendente che non fa niente? Scommetto che, soprattutto, non fa niente neanche lui.
Naturalmente non è il caso generale, ma certo è più che “probabile”.
Ma, soprattutto:
– chi ha creato quella struttura in cui parte dei dipendenti programmaticamente non fa niente?
– perchè l’ha creata? Certamente non per mantenere della povera gente, alla quale, ti assicuro, NESSUNO pensa, soprattutto i politici appena passate le elezioni.
– perchè il capo non viene costretto a lavorare?
– perchè il capo è stato messo lì formalmente da un concorso ma, nella sostanza, spesso dalla politica?
– chi a livello centrale (diciamo romano?) ha avuto interesse a lasciare che ciò sia sempre accaduto? Non sarà una nuova forma di potentato diciamo “borbonico” (che nulla ha a che fare con l’impegno dei Borboni che per primi avavano rinnovato l’Italia nella tecnologia e in altri campi ma sono tacciati dalla storia di essere sfruttatori solo perchè di origini straniere)?
– se lo Stato ha preferito regalare soldi alla Fiat, alla Chiesa e a certi suoi “grandi manager” magari diventati ora “consulenti”, a certi grandi palazzinari,anzicchè spenderlo per rinnovarsi, di chi è la colpa? Del pubblico impiegato che arriva a stento a fine mese se abita in una città del nord? E magari lavora accanto ad un altro protetto da qualche superiore per ragioni più o meno abiette, compresa la comunanza politica, il che gli porta soldi e benefits “extra”?
Se Beppe lancia una provocazione credo sia per fare riflettere, non per dare sfogo agli istinti.
“Come dei buoni padri di famiglia ci preoccupiamo di riuscire a garantirgli pranzo e cena. “e le spese per il gas, la corrente elettricità, il vestiario,per i figli…Chi le paga? Con lo stipendio da fame che prendono i dipendenti pubblici, basta eliminare i pasti e il bilancio quadra!
italia paesediraccomandati 29.08.06 10:25 | Rispondi al commento |
ancora per poco, bisogna sponsorizzare i nuovi irlandesi che dalle coste del nord africa premono e rivendicano la primogenitura del banco dei voti vi fotteranno il dolce pane dell’avvenire!
prodino docet
E’ molto facile e qualunquista prendersela con i dipendenti pubblici. Nel settore pubblico parassiti ne esistono, ma quanti ne esistono nel settore privato. Anzi, sono decisamente più deleteri (e anche più vittime) individui che annaspano giornate intere per consentire al loro capo di guadagnare ed arricchirsi sempre più, senza alcun beneficio per la collettività. Parassiti sono quelli che sfruttano il lavoro di chi non ha alternative per sbarcare il lunario solo per produrre ricchezza per sè stessi. Prendiamocela con loro. Oppure prendiamocela con lo scarso buonsenso di chi non compie i propri doveri, in qualunque settore si trovi. Basta con i luoghi comuni sul settore pubblico, Beppe, stavolta i tuoi ghost writers hanno toppato.
questi privati parassiti non pesano su tutti gli altri…ed il capo-padrone se sono davvero parassiti improduttivi li puo’ licenziare…noi i parassiti statali ce li dobbiamo tenere sul gobbo…
ma quale toppato !!! ha ragione…e la colpa e’ anche dei “non parassiti” che permettono l’esistenza dei parassiti…
Capisco che spesso bisogna parlare e far parlare…ma io sono più sereno la sera se prima di dormire penso che ci sono 3mln di disoccupati in meno…
Alessandro Leo 29.08.06 10:04 | Rispondi al commento |
caro dipendente devi essere piu preciso!
con tutti i soldi che abbiamo speso per corsi di formaz, uso di office ,concorsi : interni esterni di sopra di sotta dx sx
stai rappresentando lo stato italiano non il bar dello sport di centocelle ……………….
i dipendenti non sono 3 ml ma come dice grillo (per difetto)
TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti
Lavoratore pubblico con contratto a tempo indeterminato:
stipendio da 1400 euro in su
tredicesima
quattordicesima
straordinari pagati
30 o più giorni di ferie pagate l’anno
elasticità di orari
sconti e agevolazioni (cinema, vestiti, ristoranti, mutuo casa)
sicurezza del posto di lavoro (e quindi del proprio fututo)
pensione assicurata
risultato: possibilità di vivere decentemente in Italia
Lavoratore a progetto o cococo:
stipendio che spesso non supera i 1000 euro
no tredicesima e quattordicesima
15 giorn (se va bene) di ferie non retribuite all’anno
8 ore di lavoro al giorno
assenza dal luogo di lavoro non retribuita
possibilità di essere licenziato in tronco per giusta causa
contributi versati al minimo storico
impossibilità di ottenere mutui, prestiti e agevolazioni
risultato: impossibile vivere in questo paese di pagliacci.
PS:non perdete tempo a cercare un lavoro ma fatevi furbi, cercate invece una bella raccomandazione…
non devi aprire bocca e dare fiato:io,dipendente comunale,livello VI Led percepisco 1250 euro al mese,non ho la quattordicesima,ho 28 gg. di ferie l’anno,per avere l’orario elastico bisogna avere dei requisiti,come previsto dalla legge(la suddetta legge è valida anche per il lavoratore privato)o bisogna essere simpatici al proprio dirigente e probabilmente il numero dei dipendenti pubblici è in rapporto al numero di onorevoli,che costano di piu’,e per quanto riguarda il cercare jna raccomandazione credo che il tuo astio dipenda dal fatto che,pur avendola cercata,come tutti,non l’hai ancora trovata.
il tuo astio dipenda dal fatto che,pur avendola cercata,come tutti,non l’hai ancora trovata
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ahahahahahah, non tutti la cercano, solo i fancazzisti cercano il posto bubbligo. Fiero di lavorare nel privato con tutti i rischi connessi e non essere un parassita bubbligo.
Off Topic
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Nella sola Unione Europea, secondo l’UNICEF, ammonta a circa 3.000.000 il numero dei senza tetto.
Negli Stati Uniti se ne stimano circa 750.000.
In Canada, secondo la CBC News, circa 200.000.
In Australia, secondo la ABS, circa 99.000.
Nel nostro paese sono circa 10.000 le persone senza fissa dimora.
UNA DOMANDA: E VOI COSA FATE PER QUESTE PERSONE?
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Apprezzo spesso i tuoi interventi sig. Grillo ma questo mi sembra alquanto qualunquista.
Tremilioni di dipendenti pubblici sono troppi? Le do ragione ma non sono tutti inutili e spesso (sempre)sono malpagati.
Io laureato e dipendente pubblico quadagno 1300 euro lavorando parecchio.
Se avessi scelto di fare il politico lavorando n appena 10 ore al mese come assessore comunale guadagnerei 1097 euro al mese senza ormai rischi e responsabilità.
Razionaliziamo la spesa pubblica cominciando dagli sprechi quali gli enti pubblici inutili non criminalizziamo il poliziotto, l’insegnante, il funzionario pubblico, l’operatore ecologico ed il vigile finiremmo per aggiungere l’umiliazione degli stipendi da fame con la colpa di essere dipendenti pubblici.
Ma si puo’ ‘scegliere’ di fare ‘il politico… l’assessore comunale’?: non lo sapevo, credevo che per farlo uno dovesse essere votato..
(scherzo, sono stato in un partito e so che se sei ben immanicato quasi lo scegli, o comunque vieni selezionato -cooptato- in modo quasi privatistico: devi avere dei begli agganci te!! Sei di CL, per caso?)
non sono i pesci piccoli che sono troppi….magari saranno male impiegati…èdiverso! sono i pesci grandi che sono troppi e troppo ben trattati!!!sapete quanto può ARRIVARE oggi a guadagnare un dipendente(sesto livello e spesso LAUREATO) di un ente locale dopo 12 anni di lavoro? 1200 euro. Gli straordinari? pagati 7 euro netti all’ora… Fate voi…. Io non mi lamento solo per rispetto dei precari.
se vi fa così schifo lo stipendio da bubbligo perchè non cercate un posto nel privato?
lo dite voi, laureato ecc, ecc…..fuori quanto credete che prenda?
Avanti allora…..lasciate il bubbligo per il privato oppure siete i soliti ciarlatani che si lamentano di cadere quando hanno il paracadute.
oggi beppe proprio mi stupisci!!
parli come il piu’ becero dei qualunquisti berlusconiani!Posta in questi termini la questione va respinta.
premetto che sono dipendente pubblico, da 6 anni, assunto con concorso in cui era richiesta laurea triennale x categoria c (ex 6°livello), a 900 euro al mese e senza possibilita’ di evadere le tasse.si lo ammetto!! sono piu’ ricco dei dieci milioni di lavoratori autonomi e professionisti che,poverini loro, dichiarano al fisco solo 6000 all’anno.
veniamo al punto: il numero di dipendenti pubblici in rapporto alla popolazione e’ in linea con la media europea(Ma sono pagati meno della media europea!).Va da se che nazioni ad economia sviluppata hanno bisogno di un apparato di servizio e controllo pubblico ampio e articolato (dall’esercito, alla polizia, alla scuola, agli enti locali, al fisco, alla giustizia, ai ministeri, alla sanita’ ecc.).
senza l’apparato pubblico l’italia non potrebbe andare avanti un giorno.
escludendo gli insegnanti, la stragrande maggioranza dei lavoratori del pubblico impiego è costituita da personale di 4°-5°-6°-7° livello, con stipendi compresi tra le 850 ai 1100 mensili.
Il problema non sta nel numero di dipendenti, ma nel modo in cui sono organizzati il lavoro e sono distribuite e valorizzate le risorse umane ed economiche all’interno dell’apparato pubblico. Come si direbbe nel privato “l’azienda rende poco perchè il management fa schifo”. E chi è il Management nel pubblico impiego? sono in primis i politici e in secondis (in combutta coi primis) i funzionari di alto livello, dal 9° livello in su.
e cosi’ abbiamo esuberi di personale in alcune aree e carenze impressionanti in altre,sovrapposizioni di competenze e vuoti di competenza, super-finanziamenti a settori che non hanno reale bisogno(ma sono politicamente forti),e settori che operano senza neppure un pc.
Io vedo le cose dall’interno e vedo tutti i giorni i veri sprechi da cui derivano servizi pubblici a volte scadenti.
Va da se che nazioni ad economia sviluppata hanno bisogno di un apparato di servizio e controllo pubblico ampio e articolato (dall’esercito, alla polizia, alla scuola, agli enti locali, al fisco, alla giustizia, ai ministeri, alla sanita’ ecc.).
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certo certo, tutto pubblico ampio e articolato….mai stato in america? mi sa di no, eh….
Non escluderli i lavoratori della scuola! Un collaboratore scolastico (bidello) in ruolo da più di 20 anni che conosco (4° livello credo) percepisce circa 900 euro e un’insegnante (che deve essere laureato) al primo impiego (6° livello) circa 1100.
non sono i pesci piccoli che sono troppi….magari saranno male impiegati…èdiverso! sono i pesci grandi che sono troppi e troppo ben trattati!!!sapete quanto può ARRIVARE oggi a guadagnare un dipendente(sesto livello e spesso LAUREATO) di un ente locale dopo 12 anni di lavoro? 1200 euro. Gli straordinari? pagati 7 euro netti all’ora… Fate voi…. Io non mi lamento solo per rispetto dei precari.
Tutti vogliono il privato, ma il privato in Italia non esiste ed è facilmente dimostrabile:
la maggior parte dei consumatori sono pensionati, tutte le aziende, quando non sono sovvenzionate con fondi pubblici (nessuno ricorda più la Fiat e le grandi imprese collegate?)vendono i loro prodotti e servizi agli enti statali e parastatali.
Infine, provate a curarvi nel privato dove per ragioni di immagine e di costi si preferisce guarire i sani piuttosto che assistere i vecchi ed i malati terminali.
Anche quelle brave persone vestite di scuro e con le righe rosse sui pantaloni che trovate a fare il loro dovere a qualsiasi ora e con qualsiasi tempo sono dipendenti pubblici.
Meditate gente: prima di rottamare la bicicletta assicuratevi di avere il motorino che comunque gratis, cioè senza mettere la benzina, non funziona.
provate a curarvi nel privato dove per ragioni di immagine e di costi si preferisce guarire i sani piuttosto che assistere i vecchi ed i malati terminali
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nel privato basta che paghi e ti curano pure la zia russa di 90 anni senza denti.
altro che immagine….
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Meditate gente: prima di rottamare la bicicletta assicuratevi di avere il motorino che comunque gratis, cioè senza mettere la benzina, non funziona.
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e che ce ne facciamo di 100 meccanici per una bicicletta? ah già, sono utilizzati male, non fancazzisti.
che poi il privato non esista…..mi fa solo ridere questa frase…..
il mio commento è stato eliminato. vabbè…. lo riassume lorella de propris, nella cui situazione mi ritrovo.
Grillo aspettiamo le tue scuse.
penso sia il caso che tu ritorni sull’argomento visto la delusione e il malcontento che hai causato.
vergogna. che superficialità, bleah
penso sia il caso che tu ritorni sull’argomento visto la delusione e il malcontento che hai causato.
vergogna. che superficialità, bleah
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ma quela delusione e malcontento! Grillo ha fatto benissimo a criticare la vergognosa bubbliga (in)efficenza.
Avanti così grillo, non avere peli sulla lingua e dì le cose che devono essere dette.
va bene allora tu ne sei soddisfatto.
Voi che lavorate nel privato siete tutti più bravi. Complmenti. Comunque per me grillo ha chiuso e non farò certo parte del pubblico che strariempie i palazzetti (ma il ricavato? Ah è bello essere ricchi eh grillo?!!).
E tu in particolare poi… penso che qualcosa ti roda… ok hai trovato il nemico, contento?
Poveretto che sei, devi essere proprio uno sfigato…
bè ed ora?! beppe con tutto il rispetto ma ti fai portatore di cose che già esistono! e poi…ognuno faccia il suo lavoro…un impiegato ha preso un titolo di laurea per avere quel posto…ha sudato! se poi vogliamo dare lo stesso posto ad uno qualsiasi che non sa neanche accendere un pc…facciamolo pure! ma smettila! che non ti crede più nessuno ormai!sei diventato bravo solo a puntare il dito!
ma perche’ da quando i dipendenti statali sanno usare il pc ? e magari per lavorare e non per navigare e giocare al solitario…
ma che sudato e sudato…si ad attaccarsi a qualche “raccomandante”…
non vi obbliga nessuno a fare gli impiegati statali !
Sono spesso stato d’accordo con le sue prese di posizione, le critiche hai poteri forti, i consigli alla fiat, l’utilizzo dell’olio come carburante per auto (dopo il suo intervento è aumentato anche quello…e la puzza è rimasta)…ma a volte si sconfina. Tra i 3mln di dipendenti (circa 1 ogni 19 abitanti) c’è tanta gente che guadagna poco e lavora tanto…anche per lei! Se è un bravo oratore suppongo lo debba a qualche dipendente PA, se la mattina la sua strada è asfaltata (qui al sud non tutte lo sono) lo deve a un dipendente PA, se ogni tanto il vecchietto che non usa internat e non va ai suoi spettacoli la vede al Tg2 lo deva a qualche dipendente PA, se non subisce aggrssioni lo deve a uno, due , tre dipendenti PA…etc!
Capisco che spesso bisogna parlare e far parlare…ma io sono più sereno la sera se prima di dormire penso che ci sono 3mln di disoccupati in meno…
…e tutti questi dipendenti PA li paghiamo noi…
Visto l’uso che faccio dei dipendenti PA mi viene il dubbio che i miei “18 vicini” lo sfruttino come dei negrieri…
certo che sarebbe bello pagare delle persone e non avere le strade, acqua…pagare il canone per non vedere la televisione…avere la polizia per farsi derubare, ammazzare, stuprare…
se qui 3 milioni di disoccupati in meno non pesassero sulle mie tasse io dormirei molto piu’ sereno…
certo che più leggo questo blog e più mi accorgo che il Beppe Grillo ogni giorno scopre l’acqua calda….dovrei anche io mettermi a copiarlo così scoprendo cose che tutti ormai sanno e che non fanno scandalo nemmeno più ai sorci mi farei una bella barca o una casetta a Nervi come fanno alcuni….visto tutte queste “scoperte” e pensate rivoluzionarie che si metta in politica e metta qualcosa di concreto oltre che pagine e pagine e parole su parole
1. sono un funzionario pubblico di fascia C, per accedere al mio livello è richiesta la laurea (per intenderci un gradino prima della dirigenza)il corrispondente del quadro nel settore privato
2. lavoro nello stato dal 1988
3. il mio stipendio è di Euro 1.281,00 esattamente uguale ai neoassunti
4. non ho mai avuto scatti stpendiali fermi al 1989
5. non ho mai avuto progressioni di carriera visto che da noi occorre comunque un concorso e non una semplice valutazione
6. vivo da sola a Roma in una casa in affitto ed ho difficoltà ad arrivare alla fine del mese
BASTA COSI’ O DEVO AGGIUNGERE ALTRO?
Cara Lorella, ( ti posso dare del tu? )spero che tu oggi non sia in ufficio ed adoperare internet alle spese dello stato. Sono un artigiano in pensione e ti posso assicurare che mille volte ho pensato di cambiare il mio lavoro con un posto fisso ma poi prevaleva la soddisfazione di fare un lavoro gratificante. dici che sei laureata, lascia perdere il posto fisso, diventa una libera professionista, apriti una partita IVA, fai una proffessione che ti piace, nel mio ex campo ( ristrutturazioni ) ci sono molte donne in gamba e guadagnano molti soldi facendo un lavoro gratificante. salutoni bruno
Ancora con questa storia dei dipendenti pubblici?
Tra un pò si risolleverà la questione della pubblicità in RAI, i troppi immigrati, la benzina troppo cara, bla bla bla…………..
Se facciamo pagare le tasse a tutti che ne dite?
I dipendenti pubblici hanno contratti bloccati da anni, straordinari non pagati e licenziare è più facile che nelle imprese private che che se ne dica.
Su finiamola con questi discorsi da ignor.anti.
GRILLO ritorna in te, stai perdendo la ragione.
I dipendenti pubblici hanno contratti bloccati da anni, straordinari non pagati e licenziare è più facile che nelle imprese private che che se ne dica.
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hai mai pensato di andare zelig? avresti successo!
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Su finiamola con questi discorsi da ignor.anti.
GRILLO ritorna in te, stai perdendo la ragione.
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capito grillo? capisc’amme non toccare il bubbligo….parla di qualsiasi altra cosa, ma non del bubbligo
Un argomento così vasto e pieno di implicazioni non può essere trattato in termini così riduttivi. Lo provano molti interventi su questo blog. Che, pur avendo il merito di sollevare il problema, si riempie di qualunquismo. Ho scritto ieri delle cose qui sulla scuola e lo rifaccio oggi, per puro bisogno di informazione. A qualsiasi livello scolastico, se un insegnante fa bene il proprio mestiere, le ore di lavoro non sono solo quelle di tipo frontale con i ragazzi. Al di fuori di quelle ve ne dovrebbero essere almeno altrettante, per preparare le lezioni, per aggiornarsi, per gli incontri fra insegnanti, con studenti o genitori. Evitiamo quindi il qualunquismo su queste cose. L’insegnante che non si comporta così dovrebbe essere individuato e pagato per stare a casa, così almeno non fa danni ai ragazzi. Ognuno di voi può provare, facendoseli magari prestare da amici o vicini, a chiudersi in una stanza per 5 ore con 28 bambini o ragazzi (fra i quali 6 o 7 stranieri, qualcuno con problemi di apprendimento) e vedere che tipo di impegno richiede cercare di fare cultura. Esistono sentenze che hanno condannato chi era stato in classe, se non erro, per 6 ore e mezza in una scuola materna dove era successo un infortunio, giudicando l’insegnante non più in grado, dopo tale orario, di essere presente mentalmente. Le ragioni mi sembrano intuibili.
Ad una mia richiesta al sindacato di proporre che tutte le ore extra lezione venissero svolte dagli insegnanti a scuola e non (anche) a casa come succede ora mi è stato chiesto se avevo idea della sommossa che la cosa avrebbe sollevato. Per me il problema non esisteva…ma per chi le ore non le fa ovviamente sì, non credete?
Ricordatevi cmq una cosa: se un insegnante fosse solo le ore di lezione con bambini e ragazzi significherebbe che è da lasciare a casa, la cultura non la si improvvisa e non è nemmeno una cosa acquisita per sempre. Non nell’insegnamento.
LA MIA VITA SPLENDENTE DA DIPENDENTE P.A.
Filosofia di vita: IL LAVORO DEBILITA L’UOMO E LO RENDE SIMILE ALLE BESTIE.
Lavoro da vent’anni nella P.A. in una splendida regione del sud dove il sole bacia la terra ed il mare per sei mesi l’anno ed una leggera brezza ci accarezza la pelle si va al mare almeno sei mesi l’anno.
Guadagno 1400 euri al mese ho una casa di proprietà erditata più una affittata a 500 euri naturalmente in nero.
Auto-moto-bici.
Il mio ufficio è a 50 m. da casa, sveglia alle 07,00 timbro alle 07,30 poi via al caffè e letturina al giornale, entro alle 08,00 accendo il pc in dotazione ultima gtenerazione e navigo, leggo molto mi piace acculturarmi.
Connessione abbastanza veloce. Il mio compito? Gestire un centro internet a disposizione del pubblico, 30 PC tutti funzionanti ed a disposizione di un’utenza molto soddisfatta.
L’utenza arriva alle 09.00 e va via alle 12.00.
Naturalmente le connessioni vengono gestite da un mio collaboratore.
Alle 10.00 caffettino, alle 12.00 anche alle 14.00 finisco e torno a casa. Arrivo alle 14.05 piatto fumante preparato dalla mia splendida compagna e riposino.
L’estate non viaggio, sarei uno stupido se lo facessi, quì è bellissimo. I miei figli vanno all’estero, sapete le vacanze studio per i figli dei dipendenti, quelle pagate da per 3/4 dallo stato? Si esatto quelle.
I miei 50 gg. di ferie sono così distribuiti:
due settimane al mare in zona 10 gg. fra Natale a Capodanno e tre settimane a febbraio quando voi siete intirizziti vado ai tropici, naturalmente senza figli. Il Sudamerica è la mia meta preferita; l’Asia al momento la evito ma ci tornerò presto appena le acque si saranno calmate.
Che dire adoro il mio lavoro. Pensate che l’altro giorno il mio dirigente si presenta con un portatile stupendo da 1800 euri e me lo regala pure. Ho comprato una camera digitale stupenda. Le foto escono benissimo. Se mi mandate le vostre mail vi mando quelle che ho fatto in Giamaica lo scorso inverno.
Baci a tutti.
Quanta gratuita demagogia ho letto in alcuni commenti atti ad una inutile difesa di veri e propri mantenuti!!!
Vai bene così, Beppe.
Comunque leggo sul Corriere della Sera:
Tagli di spesa ed efficienza nel pubblico impiego
Il sindacato e i nullafacentidi Pietro Ichino
Alla proposta di individuare i dipendenti pubblici totalmente improduttivi e di incominciare a tagliare lì, piuttosto che tagliare sugli investimenti o sui servizi pubblici che funzionano (Corriere, 24 agosto), i sindacalisti del settore hanno risposto, come previsto, con un «no» secco: niente licenziamenti; semmai «mobilità» e incentivi. Però hanno riconosciuto che il problema esiste, e in misura non trascurabile. Questo è già un passo avanti notevole: tutti dunque concordano che nell’amministrazione pubblica c’è una quota rilevante di nullafacenti.
Pure i sindacati quindi sono consapevoli di ciò e sono daccordo con te.
Caro beppe, a proposito di sprechi, alcune settimane fa ho letto sul ” corriere ” che la regione Calabria spende 5 CINQUEMILIARDI di Euro per pagare gli affitti delle varie sedi della Regione, provincia. Il politico che ha denunciato questo malcostume, ( non mi ricordo il nome ) ha detto che avrebbe indagato per vedere dove vanno a finire questi miliardi di Euro ( DICONSI MILIARDI ). Siccome so che su queste cose sei molto attento, ti potresti informare chi sono i privilegiati padroni di casa delle sedi calabresi?
Anche perchè quel politico che ha denunciato questo malcostume credo che farà una brutta fine. ciao bruno
com’era prevedibile i dipendenti pubblici si sono subito piccati.
Il problema è essenzialmente che il lavoro pubblico ha troppi vantaggi rispetto al privato e nessuno svantaggio (se non la noia). Basterebbe renderlo meno appetibile. (salari più bassi? più lavoro e responsabilità?) Personalmente non credo che sia colpa di chi ci lavora, anche io sarei ben contento di abituarmi a ritmi blandi e a diritti acquisiti (ogni tanto ci faccio un pensierino). Il problema è di chi lo permette.
Tempo fa lessi un articolo di una qualche azienda di consulenza che sosteneva che il medesimo lavoro svolto potrebbe essere fatto con il 30% (40%) in meno della forza lavoro. Proverò a ricercarlo e se lo ritrovo vi lascio il link.
Non vi offendete e godetevela finchè dura! (io almeno farei così)
Gentile amico ho letto la tua risposta e quella di molti che condividono le tue idee. Io credo che siate legati al luogo comune che vuole gli impiegati dello stato come gente priva di iniziativa abulica occupata solo a sbarcare il lunario priva di principi e di ideali se non perseguire i propri interessi. Vorrei invitare tutti coloro che la pensano così a contattarmi perchè possano verificare le condizioni in cui siamo costretti a lavorare, possano confrontare le retribuzioni, le mansioni, le responsabilità che ci vengono accollate affinchè possano vincere la diffidenza nei confronti dei dipendenti pubblici e magari chissà potreste perfino cambiare idea! Gentile amico ti invito ad appropiarti dei vantaggi che tu ritieni esserci accordati e a provare la “noia” che tutti i giorni siamo costretti a sopportare arrabbattandoci come possiamo per far funzionare al meglio le strutture in cui operiamo. Vorresti che fosse meno appetibile?: salari più bassi, più lavoro e responsabilità, è evidente che non conosci la realtà in cui operiamo. Vorresti abituarti a ritmi blandi e a diritti acquisiti (non farci solo un pensierino)lancio uno spot: “Vieni a lavorare con noi!”.
e bravo beppe.. evidentemente ti sei fatto coinvolgere dal livello demagogico populista dei commenti dei forum e allora vai spara sui dipendenti pubblici..tanto non fanno niente e li paghiamo noi.. e bravo.. bene privatizziamo tutto così i servizi te li paghi e anche cari.. vuoi la carta di identità bene 100 euro vuoi il catasto bene 100 euro vuoi la sanità .. no sei povero non te lo puoi permettere.. vuoi la scuola.. tira fuori i soldi..le pensioni..private..la polizia?? privata un tot a chiamata come i vigili del fuoco..ok??daccordo?? bene facciamo così privatizziamo.. infatti le ferrovie vanno meglio ora, come l’enel la telecom le autostrade le assicurazioni la benzina.. ricordate.. la liberalizzazione delle assicurazioni e dei distributori.. meno costi per tutti.. i risultati si sono visti.. magari beppe perchè non dici che anche te come silvio non vuoi pagare le tasse, tanto chi ha i soldi i problemi non se li pone.. dove le mandi le figlie alla scuola statale o a quella privata?? e dove vai all’ospedale? in corsia?? attento beppe la demagogia corrode e il populismo impervesa.. il tuo sarcasmo su chi prende 1000 euro al mese te lo potevi risparmiare, francamente delle tue battute possiamo farne a meno, un pò meno possiamo farne del servizio pubblico sopratutto chi NON se lo può permettere..
Veramente desolante come commento! Premetto che, anche se sono un dipendente privato non sono tra quelli che dicono che coloro i quali lavorano nella PA non fanno niente. Sono un economista di una grande azienda (Autostrade) e posso dirti che non è demagogia dire che il servizio pubblico non è efficiente. Elo sai perchè non è efficiente? Perchè 2 su 5 di quelli che ci lavorano fanno NIENTE per 36 ore la settimana e perchè 1 su 5 non sa minimamente fare il suo lavoro. Per quelli come me, che totalizzano il lavoro settimanale di un dipendente PA in 3 giorni (che quindi lavorano il doppio) e non guadagnano proporzionalmente di più, è un pò brutto. Comunque in questo periodo chi ha un lavoro sia felice per il solo fatto di averlo. Saluti…
caro amico prima cosa autostrade è stata “privatizzata” e non mi sembra che sia cambiata molto l’efficenza..anzi.. poi i dati che dai sono statistiche o supposizioni, perchè nel secondo caso si ricadrebbe nel luogocomune e da un economista mi aspetterei di meglio.. che poi tu faccia il lavoro di un dipendente pubblico in 3 giorni ci stà anche ma anche questo andrebbe verificato.. se si cade nel luogocomune ogni discorso non ha alcuna validità e rimane pura teoria.. per esempio io so che i vigili del fuoco devono ricorrere ai volontari perchè non hanno personale così come molti altri enti dove manca personale.. se guardi bene le statistiche il pubblico è il settore dove da più anni manca il turnover ..nel privato se va in pensione un ingegnere si sostituisce se invece và nel pubblico il suo lavoro si fà fare a un altro e così via..e poi infine non mi sembra che la soluzione di privatizzare porti vantaggi, e gli esempi – reali – certo non mancano..
per quanto riguardi i “kompagni”, ricorda bene che quando usufruisci GRATUITAMENTE di un servizio pubblico (es.pronto soccoro, polizia, vigili del fuoco, etc..) sai bene chi ringraziare..
la soluzione di privatizzare porti vantaggi, e gli esempi – reali – certo non mancano..
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la privatizzazione E’ la soluzione, ma fatta con criterio, non come prodi che da presidente dell’iri cercò di svendere cirio e sme ai suoi amichetti per 4 soldi. La privatizzazione fatta con criterio porterebbe di sicuro ad un’efficenza maggiore.
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per quanto riguardi i “kompagni”, ricorda bene che quando usufruisci GRATUITAMENTE di un servizio pubblico (es.pronto soccoro, polizia, vigili del fuoco, etc..) sai bene chi ringraziare..
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trangugia kompagno, non hai la più pallida idea mi sa di quale sia il significato di GRATIS. IO PAGO LE TASSE E LE IMPOSTE QUINDI CON STA CEPPA CHE SONO GRATIS!
perchè non vai in USA a vedere quanto costa un ricovero ospedaliero o un semplice pronto soccorso..forse non basterebbero le tasse di un anno, semprechè tu le paghi, beninteso, mentre in USA chi non le paga va in carcere..capito??
poi si può sempre discutere sulle privatizzazioni lasciando prodi ai democristiani e magari guardando a enel, ferrovie telecom (es.10.000 dipendenti in meno, bel servizio..)ti vorrei ricordare che in GB le ferrovie dopo averle privatizzate con la Tacher le hanno dovute ricomprare perchè erano allo sfascio..
secondo me non esiste distinzione tra dipendente pubblico e privato perchè conosco molti privati teste di c.. e figli di papà che non fanno un c… come del resto nel pubblico.. chi lavora bene lo fa in entrambi i casi..se poi si deve fare demagogia ok accomodati pure..e se poi non vuoi pagare le tasse, accomodati nessun problema anche a me andrebbe benissimo, ti assicuro che la legge del più forte o della giungla a me non fà paura, anzi.. ci potrei pure guadagnare..stanne certo..
Ma che bel discorsetto leghista, Beppe! E quando avremo l’onore di leggere post dal titolo “Abbasso i terroni”, “Ammazziamo i negretti” e “Padania uber alles”?
Gli sprechi ci sono, inutile negarlo, così come ci sono le inefficenze, ma quella contro cui ti scagli è solo una minima parte del problema. Se si cominciasse dall’alto ad evitare viaggi e pranzi “di rappresentanza”, auto blu e scorta armata persino alla nonna per andare a fare la spesa, gettoni di presenza a più zeri, rimborsi spesa per assurdità del tutto personali, già la spesa diminuirebbe e non di poco. Poi, certo, sarebbe bella cosa licenziare chi non produce.
Certo che le critiche non sono personali, mica mi aspetto che Beppe mi conosca e faccia un post del tipo “Tranne Loredana e qualche altra pregevole persona di cui non sto a fare il lunghissimo elenco, circa il 30% dei dipendenti pubblici ruba il pane dalle nostre tavole perchè non ha studiato per superare un concorso, è raccomandata e magari si scopa l’assessore”. Quello che contesto è proprio il fare di tutta l’erba un fascio. Che lo si creda o meno, c’è gente che nel pubblico ha trovato un lavoro che le piace, che fa con passione, gente che arriva a far 10, 12 ore di straordinario (che non viene retribuito, come forse saprai) a settimana pur di portare a termine il proprio compito ed essere utile all’utenza. C’è gente che in Comune, in Provincia o al Catasto si sforza di rispondere con un sorriso anche all’utente più cafone e supponente. Gente che a scuola fa i salti mortali per far entrare nelle teste degli adolescenti un minimo di nozioni di storia, letteratura e matematica e possibilmente evitare che la classe diventi luogo di spaccio (hai mai fatto un giro per le classi superiori di qualche ITIS?). Gente che negli ospedali fa turni massacranti, superando di gran lunga quelli lavorativi, perchè non c’è abbastanza personale e quello che c’è deve sgobbare per tre. E l’elenco potrebbe continuare. Io non dico che non vi siano raccomandati e fannulloni nel pubblico impiego. Dico che non ci sono solo quelli. Anzi! Pertanto Beppe, invece di sparare la cifrona a lettere maiuscole, secondo la miglior tradizione di Emilio/attentatooo!/Fede, avrebbe potuto impostare il discorso parlando, ad esempio dei veri sprechi: delle auto blu concesse persino alle baby sitter dei parlamentari, delle consulenze esterne a peso d’oro, dei vari buffet e pranzi “di rappresentanza”… Tutta robetta che costa ben più all’utenza dei 1000 euro scarsi di un dipendente pubblico e serve comunque meno!
Sono daccordo col tuo pensiero, è vero alla fine ci rimette sempre il piccolo, per colpa di una minima parte, perchè c’è sempre la pecora nera, anche nelle migliori famiglie.
Certo che bisogna fare scalpore, ma non vorrei che poi non venga preso sul serio quello che si dice, ma solo come battuta spiritosa.
Molto spesso “il caro Grillo” spara a zero per fare scalpore, e mette insieme notizie su cui riflettere molto attentamente con bufale più o meno vero.
Io starei molto più attento, anche perchè adesso inizia ad avere un certo peso il tuo pensiero.
un caro saluto.
convengo!
ma cerca di pensare un attimo alla levata di scudi
(altro che ordini professionali) rispetto a questo blog di tutti gli irlandesi…………………
…….pensato,Beppe ha fatto benissimo a tastare
gli “istinti primari” dei vari calami del suo-nostro blog……per quanto possa contare la mia opinione è il blog piu bello perche mette in luce la vera natura italica gruppi gruppini grupponi sempre in lotta chi sopra! chi sotta !
sempre dediti a mettere in cattiva luce il vicino
……contimua (sono in ferie vado a farmi caffè pane burro e marmellata albicocca e cigliege mmm..m..mm…m..godo)
Caro Sig. Beppe Grillo, l’ho sempre seguita e apprezzato molto i suoi commenti, ma in questo caso devo farle un appunto.
Sarebbe il caso che si distinguessero i dependenti pubblici di categoria A da quelli di B. anche io lavoro in un Comune della Provincia di Bergamo, comune da 1200 abitanti e facente parte di un’Unione di Comuni che formalmente sulla “carta” funziona alla perfezione ma tecnicamente fa acqua da tutte le parti. il mio ufficio è dislocato a tre km. dalla sede e tratta tutti i problemi legati dall’anagrafe, stato civile, parte della segreteria, parte dei tributi ecc… con me unico dipendente a 30 ore alla settimana, con un direttore fantasma che dovrebbe dare anche delle direttive!!!! e che non si parli di ore straordinarie… se si fanno è a proprio rischio e pericolo perchè se non autorizzate con mille moduli e controfirmate da mille personaggi si rischia di non essere nemmeno retribuiti… ma forse sarebbe il caso di soddisfare l’utenza, non crede?? le faccio presente anche che se la sottoscritta si dovesse ammalare il comune viene chiuso a causa della mancanza di personale che potrebbe sostituirmi!!!
Grazie per l’attenzione.
Siamo stufi stufi stufi di essere presi in giro dai nostri “dipendenti”
E’ ora di scendere in campo e organizzarci perchè questo governo fantoccio non durerà una legislatura. Basta parlare o si fa qualcosa o presto qualcuno sceglierà delle forme di protesta ed intervento non “pacifiche”
Oggi questo blog è citato da “La Nazione” il quotidiano di Firenze, chi avesse l’opportunità lo compri. I media iniziano a parlare di precari, di giovani che sgomitano per avere un posto nella società. Le nuove generazioni non sono fatte di arrampicatori sociali, gli yuppies non esistono più o meglio non hanno più bisogno di esistere visto che coloro che nascono nella famiglia giusta arrivano in alto senza neanche aver bisogno di arrampicarsi, gli altri sono precari, tutti. Tutti sacrificati affinché pochi abbiano privilegi. Per avere la forza dei numeri dobbiamo essere uniti, tutti uniti, perché in Italia i giovani sono comunque un numero inferiore ai vecchi, ma sono soprattutto i vecchi a dover capire che se le cose non cambiano tra qualche anno nessuno potrà provvedere a loro, perché un precario fa fatica a provvedere a se stesso. Molti invitano i laureati, coloro che hanno studiato, ad abbandonare l’Italia, e non comprendono che è un invito ad arricchire altri paesi a lasciare il nostro in balia del mare in tempesta. Quando la nave affonda chi sa nuotare magari si salva e riesce ad allontanrsi, ad affogare sono i deboli, i vecchi e i bambini. Dobbiamo rimanere qui a cercare di arginare in qualche modo le falle a riparare la barca, che siano i vecchi privilegiati ad essere buttati a mare, visto che sono soprattutto loro, con il loro comportamento irresponsabile ad aver causato il possibile naufragio. La classe dirigente deve capire che anche un popolo mansueto come il nostro non subisce l’ingiustizia per sempre, che anche i più limitati alla fine comprendono quanto sono sfruttati, che anche il cane più fedele dopo tanti maltrattamenti può arrivare a mordere il proprio padrone.
“Come dei buoni padri di famiglia ci preoccupiamo di riuscire a garantirgli pranzo e cena. “e le spese per il gas, la corrente elettricità, il vestiario,per i figli…Chi le paga? Con lo stipendio da fame che prendono i dipendenti pubblici, basta eliminare i pasti e il bilancio quadra!
In passato si è fatto un gran parlare di villaggio globale; invece, grandi centri commerciali e reality-show a parte, tutto è diventato superato, obsoleto, progettualmente inammisibile, qualitativamente valetudinario (vuol dire “malaticcio”, ma mi suona così bene “vale…”!)… magari da chiudere o trasferire altrove e chissà dove-altrove. E tutto questo perché…
Scusate; mi chiamano dall’accampamento.
Non ho letto nulla che potesse offendere qualcuno in quello che ha scritto Grillo, nulla contro chi lavora per lo stato o per privati, però leggendo i commenti ha centrato l’obiettivo! Chi si è offeso e ha risposto a tono, come lavoratore statale, ha espresso il proprio malessere. I numeri non mentono, ci sono troppi lavoratori statali in italia in rapporto ai servizi che devono garantire perchè tanti non fanno un caxxo e coloro che hanno scritto qui è probabile che svolgano anche il lavoro di quei parassiti. Comunque qualcosa non va. Io personalmente non farei mai il carabiniere per esempio, pochi spiccioli per farsi ammazzare, e nessun riconoscimento, di contro i passa 15000 forestali della calabria hanno avuto quest’anno il premio come regione che ha avuto più incendi! Sono il primo convinto che i dipendenti statali siano un costo enorme per l’italia e convinto che ne basterebbe meno della metà, conosco il malessere (per fortuna non di persona) di essere un precario sfruttato (penso a infermieri, insegnanti etc) da quello stato che impone ai privati il contrario. Non capisco comunque chi si sente offeso se non è la gallina che ha fatto l’uovo, perchè è questo stato con le sue ottuse (meglio di comodo)regole che usa tre volte il personale necessario, se fosse più efficente non sarebbe un problema avere un posto di lavoro più remunerativo e soddisfacente. Ps. chi non ha mai alzato la voce in posta scagli la prima pietra.
Ho cominciato il mio lavoro di dipendente statale a 16 anni. Studio e lavoro per tre anni GRATIS in corsia d’ospedale. Poi dopo l’impiego di ruolo, vessazioni e ricatti infiniti da parte della direzione dell’ULSS che schiavizza i dipendenti e li obbliga a turni impossibili portandoli allo stremo e allo stravolgimento della propria vita privata. Turni che iniziano alle 6 di mattina e vanno avanti ben oltre l’orario previsto, turni notturni che ti devastano l’esistenza e straordinari pagati peggio che a dei cinesi clandestini. Sempre presente a tutti i costi anche se devo andare al lavoro con l’influenza o il mal di pancia, nel posto di pronto soccorso dove lavoro per “curare gente che, nella maggior parte dei casi sta benissimo e ha solo gran tempo da perdere, piena di pretese perchè “loro pagano le tasse” e hanno solo diritti e guarda un po’ nessun dovere..il dovere di rispettare chi lavora anche se statale, il dovere di rispettare chi a l’unica colpa di essere presente nel suo posto di lavoro sempre e comunque. Ma loro sono i lavoratori veri quelli che lavorano sul serio, quelli che mandano avanti l’Italia, però PORCA PUTTANA io ho sempre pagato le tasse fino al’ultimo centesimo, non ho mai rubato nulla a nessuno, non ho mai fatto del male a nessuno…lo vuoi capire questo signor Grillo? Siamo ogni giorno costetti a subire anche dodici ore di lavoro, cosa volete di più ancora il nostro sangue? E poi mi dicono che se non mi va bene posso sempre cambiare lavoro, così sai cosa rispondo? Perche non dicono ai militari mercenari strapagati italiani in giro per il mondo, in zona di guerra, che se gli tirano la bomba invece di lamentarsi possono sempre cambiare lavoro? E invece no! E poverini i calciatori miliardari che si sono fatti la bua al piedino, o il povero Schumacher che ha perso il primo posto per un soffio, chissà che triste sarà. E poi arriva Grillo in città…corri corri a comprare il biglietto…MAVACCAGARE!!!!!
e’ inutile scaldarsi tanto. Per ogni persona che lavora nello stato ce ne sono 100 che non fanno niente. Persone che entrano in ospedale, timbrano, escono ad accompagnare i figli a scuola o a fare la spesa…Lo stesso vale per i comuni, province…
ma chi ci crede ??? ai professori che lavorano 15-20 ore la settimana e poi fanno il doppio dello ore in nero con le ripetizioni ???
Non esiste societa’ privata che potrebbe permettersi di tenere tanti parassiti a carico…inutile guardare i calciatori…loro approfittano di quello che possono, xe’ i dottori no ? xe’ lei non lo farebbe ? ma piantiamola…se ha tanta voglia cambi mestiere o si faccia missionario ma non dica fesserie. Una massa di parassiti come non ve n’e’ di uguali nel mondo…ma questa e’ l’Italia…il paese di quei parassiti che votano i politici che li manterranno parassiti…Un libero professionista nel privato non e’ forse “precario” ??? ed un dipendente di una societa’ privata che puo’ fallire e chiudere ??? ci vada lei in quel posto…
AHAHAHAHAHAHAH
E tu Grillo mantieni me? Un insegnante che guadagna 1200 euro mensili che ha ottenuto un posto a 55 anni, dopo 30anni di precariato lavorando 1 anno si e 3 no e avendo delle persone a carico?
Ma suicidati!
devi proprio essere un bravo insegnante…complimenti…lo dici anche ai tuoi alunni di suicidarsi ?
Secondo te Grillo ha un posto fisso ? o se l’e’ guadagnato quel che ha ? forse e’ invidia per i soldi ? e chi ti ha obbligato a fare l’insegnate invece del comico o dello scrittore o del filosofo ?
sono sicuro che “insegna” molto di piu’ Grillo con il suo blog ed i suoi spettacoli che tu con il tuo insegnamento…
1200 euro al mese per 15-20 ore la settimana…piu’ il doppio in nero in ripetizioni per le stesse ore ? ma dai….
Caro Massimo, mi confermi che il “tengo famiglia” è nel DNA italiano. Ridurre il turnover significa non assumere tutti quelli che smettono di lavorare, visto che avremmo qualche problemino nei conti pubblici e record di elefantiasi in tutti i rami dello stato (medici, insegnanti, ferrovieri, etc).
Se perfino questa operazione è percepita come un massacro stiamo proprio messi bene.
Speravo inoltre che l’illusione dello stato che “crea reddito” assumendo valanghe di persone fosse finita, ma mi ero illuso.
No comment sugli “accaparratori” privati, non vorrei sparare sulla croce rossa (io credevo che accaparratori fossero tizi come Alitalia, pensa un pò. Grazie a te scopro invece che accaparratore è gente come Ryan Air; non si finisce mai di imparare!)
Spero solo che qualcuno traduca Bastiat in italiano il prima possibile.
Ma si! Bravo Grillo!
Affamiamo ancora di più tutti quegli insegnanti e tutti quei dipendenti che secondo gli ultimi dati fanno parte delle nuove sacche di povertà! Facciamo tagli a più non posso. Togliamogli pure le sedie e le scrivanie e facciamo sedere i ragazzi a scuola per terra. Facciamo solo scuole private per i figli di Grillo e quelle pubbliche, 50 al massimo, le lasciamo per i morti di fame.
Che bella la libertà su Internet di poter scrivere qualunque stronzata pure la più reazionaria e fascista!
Per fortuna non puoi andare in Tv e avere spazio per raccontare questa massa di luoghi comuni.
Risposta a STEFANO FIRBO
Ciao Stefano, scusa ma proprio non ti seguo. Ogni anno, anche se non te ne accorgi (come tutti noi), devi dare migliaia di euro a pozzi senza fondo come Alitalia, Ferrovie, Poste, Enel, sotto forma di tasse. Un’estorsione di questo tipo è una risorsa solo per chi in questi carrozzoni ci lavora, non certo per tutti gli altri.
Se queste “aziende” fossero private, dovrebbero finanziarsi solo con i clienti, e non con i contribuenti. Sono sicuro che apprezzerai la differenza.
Concordo sul fatto che la privatizzazione debba essere abbinata alla liberalizzazione dei settori, altrimenti poco cambia ( si ripeterebbe la scena del monopolio pubblico che, venduto ai soliti noti, diverrebbe monopolio privato). Ma la privatizzazione in sè è indispensabile.
Il blocco ( o meglio la riduzione) del turnover: non deve essere una misura transitoria, ma strutturale. In più deve essere reale, non fittizio (finora il n di statali è rimasto identico, visto che ci sono una miriade di eccezioni).
I minimi regionali possono essere calcolati tranquillamente: es, un tot di medici in rapporto alla popolazione. Al di sopra di questa soglia, paga l’ente in questione, senza scaricabarile.
Ovviamente, devono entrare in gioco anche altri paramenti (più poliziotti in Sicilia che in Toscana, tanto per capirsi), valutando la tipologia dell’impiego. Ma stabilire un optimum è un obiettivo realistico.
Sulla burocrazia inutile, siamo d’accordo. Ho fatto l’esempio delle province: dovevano essere abolite nel 1972, con la costituzione delle regioni
Sono del tutto d’accordo con le tue proposte–proposte che sarebbero normali in un paese normale.
Ne aggiungerei anche altre. Ma secondo me, ormai è tardi. Penso che l’Italia vada incontro ad una situazione simile a quella dell’Argentina. Ma con conseguenze peggiori, dato che l’Italia non ha le opportunità di recupero dell’Argentina.
Più che cercare o sperare in soluzioni, io consiglierei di sbrigarsi ad uscire dal paese.
Toh Grillo è pronto per scrivere su Libero!
Complimenti! Feltri ti attende a braccia aperte.
Addio sfigato, il tuo blog ormai fa schifo! Spero che tu non posso più lavorare in Tv dove sicuramente non ti pagherebbero 1100/1200 quanto prende in genere un dipendente pubblico che paga affitti stratosferici, ma fior di milioni per dire 2 puttanate che dovrebbero pure far ridere!
Il sauguisugus nullafacentis è un batterio molto presente nel tessuto sociale italiano.Egli è un parassita che sfrutta il laborio della restante comunità produttiva traendone i maggiori benefici.A tutt’oggi non vi è una cura per debellarlo,perche aiutato a sopravvivere da altre specie di batteri molto piu nocivi,il politicus acchiappavotis e il cardinalus pederastus.Il sanguisugus nullafacentis nasce come un comune batterio,la metamorfosi inizia quando papà e mamma batterio lo convincono a studiare per trovare il posto fisso come hanno fatto loro.Ma i tempi sono cambiati,non basta piu il diploma.Allora il sanguisugus nullafacentis inizia la sua vita da parassita;diventa universitarius retribuitus da papis e prende in circa 8 o 10 anni(notate come è lenta la metamorfosi)la laurea ingnobilis chenonserveauncassus,tipo giurisprudenza,scienza della comunicazione,scienze politiche,sociologia,psichiatria etc…Questo comportamento del sanguisugus nuoce gravemente alla comunità perche costa circa un miliardo l’anno.Ma ecco che dopo il completamento della prima metamorfosi esso ha bisogno di un altro parassita per completarsi,appunto il politicus acchiappavotis o il cardinalus pederastus.Papà e mamma batterio in tutto questo tempo hanno fatto in modo di allacciare relazioni con questo parassita(anche se parente)apportando voti e leccando il deredano convinti che presto sarebbero stati ripagati.E dopo vari concorsi pubblici di facciata appena si libera il suo posto il sanguisugus nullafacentis completa la sua metamorfosi che lo farà vivere,riprodursi e pensionare nella”casta”della PA attaccato alle(_O_)della comunità lavorativa privata.
Grazie per averci seguito e alla prossima puntata.
Questo progasmma è stato offerto da:SCHIATTAACARO,togliti dalle(_o_)l’impiegato statale.E in regalo alle prime 10.000.000 telefonate:BAIGONEXTRA,elimina l’extracomunitario alla radice.
leggi bene la critiche e vedrai che non sono mai personali
aggiungo solo una cosa di buon senso : ragionate come un ordine professionale o una logge massonica
e questo sara il vostro grande prob,gli italiani vi odieranno sempre piu ma non personalmente ma come lobby antitetica al cittadino (i politici obbligano i cittadini a pagare la tasse per voi e obbligano spesso voi a prendere per il cu…o i cittadini questo lo sapete molto bene! siete in pieno conflitto di interesse
buon lavoro
Grande Beppe!! Gli statali che si sentono offesi e dicono che nel privato si guadagna di più e non si pagano le tasse, non devono far altro che unirsi a noi! Come mai molti privati provano ad entrare nel pubblico, mentre dal pubblico non esce quasi nessuno? Eh già , chissà perchè!
Un pò di onestà per favore…
Come precario esternalizzato della P.A. solidarizzo con i pubblici dipendenti.
Come si è detto, gente da 2 soldi e persone corrette ci sono dappertutto.
Chi non lavora in certe realtà non può sapere le difficoltà logistiche in cui si vive.
La verità è che nonostante tutto i dipendenti pubblici tendono a mantenere più dei privati un lato “umano” che probabilmente fa invidia.
Ovviamente se li si prende in questo modo violento hanno tutto il diritto di risentirsene.
Vorrei anche io (dopo quasi 10 anni che lavoro insieme a loro me lo merito, alla faccia di chi pensa il contrario e grida a ingiustizie su assunzioni senza concorso) essere un pubblico dipendente e non mi vergogno certo di chiederlo.
Tutti avremmo diritto ad una vità un pò più stabile e serena.
Ma c’è chi evidentemente ama vivere col rischio del licenziamento ogni giorno.
Anzi mi chiedo se sia davvero Beppe Grillo l’autore di quel pezzo.
Beppe parla, dì qualcosa…hai paura di noi?
Può capitare a tutti un momento di follia…facciamo pace su Beppe…esci da lì e scrivi un bel pezzo distensivo.
Non si meritano quel che hai detto…i problemi della P.A. sono semplicemente nel modo in cui è gestita.
Gli appalti che ci consentono di lavorare (da privati, nel pubblico) sono antieconomici e molto meno efficienti (spesso il privato opera su piattaforme teoriche senza sinergia con le reali esigenze del pubblico) di una oculata gestione pubblica, altro che liberismo.
In effetti quell’articolo è rozzo…ignorante…indegno di Beppe Grillo.
irlandese di m… sei uguale ai tuoi colleghi
pensate solo a voi 1
i vostri agi che sbandierate sempre( siete anche c……i) li pagano tutti quei ragazzi precari che nella vita faranno 100 lavori diversi tutti pagati 600 al mese e magari senza pensione per pagare la vostra
quando fate sciopero provate a rompete i cogl anche per loro !
brutt.. stro….che i soldi della tua pension ti vadano tutti in medicine
lunga vita se invece ognuno di voi si spendera a favore di questi “ragazzi senza futuro”
buon lavoro
Razza di idiota hai capito o no che non sono un dipendente pubblico ma un precario esternalizzato?
Hai capito o no che per fatti che non ti sto a dire sto rischiando il posto da un anno a questa parte?
Parlate di Israele e Palestina ma siete identici…per voi il mondo è diviso in categorie nette.
Ora il diavolo sono i dipendenti pubblici.
Che imbecilli che siete.
La verità è che nonostante tutto i dipendenti pubblici tendono a mantenere più dei privati un lato “umano” che probabilmente fa invidia.
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oddio che ridere…..talmente tanto umani che quando vai in posta e c’è fila perchè solo due sportelli aperti gli altri dietro a cazzeggiare rimangono a cazzeggiare….
In effetti quell’articolo è rozzo…ignorante…indegno di Beppe Grillo.
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olà grillo, hai capito i tuoi amichetti? Guai a te se ti permetti di parlare di loro! Capisc’amme!
se poi tutti i dipendenti bubbligi sono umani come pino….insulti a gogo
PEZZO DI STERCO FASCISTA E QUALUNQUISTA! SONO UN DIPENDENTE PUBBLICO E NON ARRIVO AI 1100 EURO AL MESE! HO SEMPRE FATTO IL MIO LAVORO ONESTAMENTE MANTENENDO UNA MADRE MALATA E 1 FRATELLO! HO LA TRATTENUTA DELLE TASSE TUTTI I MESI E NON EVADO! NON ARRIVO ALLA QUARTA SETTIMANA E FACCIO ENORMI SACRIFICI!
GRILLO! FAI RIBREZZO E PENA!
TORNA NELLA FOGNA E RIMANICI!
in pratica grillo, pensa agli affaracci tuoi e non intrometterti nel lavoro da scaldasedie di molti dipendenti bubbligi.
Mi fa “piacere” constatare che grillo si riferisce alla macchina bubbliga, palesemente in sovrannumero e riferendosi in maniera sottointesa agli scansafatiche bubbligi, e vedere come viene redarguito dai vari coda di paglia.
Siete onesti lavoratori bubbligi? che avete da lamentarvi? fate il vostro dovere e nessuno vi critica…..però da cittadini critichiamo l’enormità numerica della macchina bubbliga soprattutto se la confrontiamo alla sua (in)efficenza.
Un motore a scoppio funzionante a benzina è proporzionalmente più efficente di circa 10 volte.
Anche se in effetti i lavoratori bubbligi onesti dovrebbero essere i primi a voler fuori gli scansafatiche, anzichè sentirsi parte in causa.
ciao,
sono vincenzo, dipendente pubbliko, ho studiato 5 anni all’università…per diventarlo…il mio stipendio è di 1160 euro al mese…pago 750 euro di affitto al mese a bologna dove vivo per lavorare come dipendente pubbliko, e vivo in una casa di 70mq con altre due persone e due cani. sono pugliese e se voglio andare a trovare la mammina devo spendere minimo 30 euro. Studio sapete per cercare di migliorare la mia posizione ma pago 1800 euro di tasse all’anno più i libri che compro da studiare…mangio + o – tutti i giorni ma nn mi lamento di essere un dipendente dello stato..
P.S. nn ho famiglia mia…per fortuna …che se decidessi di fare un figlio nn saprei come fare…ma a molti nn interessa. ke dovrei fare…sparare sul pubbliko impiego o spararmi all’incrocio degli okki col naso? o sparare a zero su tutto e tutti per sfogarmi?
Perchè nn ce la prendiamo con chi finge di essere un nullatenente o con gli imprenditori che dikiarano entrate da fame? NN spariamo a zero sulla povera gente ce lo insegnava pasolini quando diceva:
mi dispiace per la tua situaz .
ma se sei sveglio avrai capito che di soldi ne girano sempre meno (fuori) percio prevedo caz…i amari per tutti specialmente per voi
qui al nord non siamo piu negli anni 80 e 90 la torta e sempre piu piccola
buon lavoro
Perkè non chiedi al tuo amico Brodi di prendere i 65 euro al giorno che spendiamo per ogni immigrato? oppure parte dei soldi utilizzati per il finanziamento di una guerra in Afganistan e Libano?
Lo sapevate che noi abbiamo l’energia grazie a due centrali nucleari comprate con i nostri soldi delle bollette?
Andate su http://nuoveideeinpolitica.blogspot.com ne leggerete delle belle….
Professore
seguo sempre con molto interesse i tuoi commenti, ma credimi credo proprio che stavolta tu abbia veramente toppato ,non si affronta una realtà così complessa in questi termini così riduttivi
con immutata stima
Bene, dopo nove ore e mezza passate al lavoro (un’ora e mezza delle quali di straordinario che non verrà retribuito, come di consueto), sentendo persone non sempre cortesi che partono dal presupposto che io sia lì dove sono soltanto perchè sono stata raccomandata, che nemmeno sanno della mia laurea a pieni voti e che nemmeno sospettano che dopo 12 anni di lavoro nello stesso posto percepisco uno stipendio di 1150 euro netti al mese, dopo un viaggio in treno di quasi un’altra ora, arrivo a casa, accendo il pc e scopro di essere COMPLETAMENTE INUTILE, UN COSTO DA ELIMINARE. Bello. Ti mette davvero in pace con il mondo questo commento. Grazie infinite Beppe. Grazie infinite a tutti quelli che sparano a zero sui poveri cristi.
Quando ho saputo che tre ipermercati, pochissimi giorni dopo l’approvazione della legge sulla vendita dei medicinali da banco anche al di fuori delle farmacie, avevano già iniziato la vendita, essendo consumatore mi sono rallegrato pensando al sostanzioso risparmio di cui avrei beneficiato. Ma, anche godendo come consumatore,mi chiedevo: Come mai, appena emanata la legge, tre ipermercati erano già operativi ed avevano superato d’un solo balzo le difficoltà che la cosa comportava? Perchè IN TUTTA ITALIA solo tre ipermercati erano riusciti, in cosi breve tempo, a:
1-Individuare nuovi reparti acconci alla nuova mercanzia (non si può certamente vendere medicine fra cavoli, olio di semi e pesce fresco)
2-Arredare i suddetti spazi dovendo nel contempo individuare ed attrezzare nuove sistemazioni per la merce che doveva lasciare il posto ai medicinali
3-Contattare ed assumere addetti e sopratutto laureati in farmacia
4-E, molto più impegnativo,stipulare contratti adeguati con le tante aziende farmaceutiche.
Dubbio: forse i tre ipermercati ci sono riusciti perche si chiamano COOP e si sono mossi con enorme anticipo rispetto ai loro concorrenti, che infatti ancora non riescono ad aprofittare della legge, avendo avuto,solo la COOP, assicurazione da questo governo di potersi muovere in anticipo senza correre rischi?
Altro dubbio.Io non credo che la forte lobby dei farmacisti si lasci sottrarre tanto facilmente una così grande quantità di denaro. Come la recupereranno? Indovinato! basterà aumentare il prezzo dei farmaci che saremo comunque obbligati a comprare in farmacia. E così tutti contenti.
La COOP che avrà avuto dal governo un regalo, per ora, di 50 milioni di euro.
I farmacisti, che dopo essersi organizzati, non ci rimetteranno.
Le case farmaceutiche che aumenteranno le loro vendite
Chi pagherà?
Chi subirà l’aumento dei medicinali. Cioè noi e lo Stato. Cioè sempre e solo noi.
Se il nemico te lo introduce, non ti agitare. Faresti il suo gioco! Mao.
Ahiaa!
Grazie… Beppe… per averlo scritto in lettere… vedo che hai molto rispetto di noi veri dipendenti!… per te non siamo un numero!…
Come dici?… non ti devo ringraziare?!… volevi evidenziare maggiormante e a stampatello (di cui i numeri sono privi!) che siamo davvero troppi?!…
E va bene… forse hai ragione tu!… Tu… a quanti ci ridurresti ed entro quanto tempo?… e non ti chiedo con quali criteri… perché su questo sei stato chiarissimo, scrivendo ironicamente:
“In compenso abbiamo servizi efficienti, puntuali, da fare invidia alla Svezia. Non dobbiamo sempre lamentarci. Anzi.”
E allora… caro Beppe… FUORI I NOMI!… fuori i nomi degli inefficienti!…
Stendi una lista e pubblicala come è hai fatto per i “nostri dipendenti” condannati in via definitiva!…
Caro Beppe… fammi capire una volta per tutte… qual è la tua specializzazione?!… Devo considerarti… un comico politico… oppure… un politico comico?… Pensaci bene prima di rispondere “entrambi!”: le due “specializzazioni” sono compatibili nella stessa persona quanto lo sarebbero quella di “astrofica” e quella di “storia dei papi” in Margherita Hact; o quanto la “storia dei papi” e la “chirurgia abortiva” nel capo della Chiesa!…
E non mi dire che sei solo un comico… perché i comici puri accettano di essere presi in giro!… tu invece hai disposto tra i criteri del blog quello di bannare chi lo fa nei tuoi confronti!… o no?!… mi sbaglio?… Beh.. se mi sbaglio… è proprio perché finora non sei stato abbastanza chiaro!
Per me, il post di oggi:
1) non è comico perché non fa ridere i bambini!
2) non è comico-politico perché non fa ridere né riflettere gli adulti!
3) è dunque un prodotto di politica comica!…
Capisci che nel terzo caso sei tu a prendere in giro non una sola persona… ma milioni di onesti lavoratori?!
Questa volta… ti perdono… per tante giuste risate e riflessioni che ti devo!
(se non si apre correttamente, andate su http://www.camera.it e poi in basso trovate “deputati” e si apre la maschera con varie indicazioni, tra le quali “trattamento economico”).
Ebbene sì , io sono uno di quei dipendenti pubblici; uno di quelli per cui non dormi la notte e lavori di giorno.
Ho questa malattia da oltre 10 anni ; l’ho contratta grazie ad un concorso pubblico non truccato e ad un pizzico di fortuna. Mi ha dato grandi vantaggi ; l’indipendenza da un marito che non mi amava e la libertà di pensare con la mia testa, senza condizionamenti, anche a dispetto del sistema che mi nutre.
Qualche piccolo pregio la abbiamo anche noi; siamo gli unici a pagare sicuramente le tasse. In pratica ci paghiamo il 40 % del debito pubblico che creiamo.
L’inefficienza della Pubblica Amministrazione ? E’ sotto gli occhi di tutti, anche i nostri, e ne subiamo le conseguenze come cittadini e come lavoratori.
Vi assicuro che qualcuno ci ha provato a fare il proprio dovere; il fatto è che proprio non è richiesto! Anzi a chi comanda sta bene così. Non si possono elargire manifestazioni di potere in un sistema che funziona! In un sistema efficiente la trasparenza, la puntualità , il rispetto degli impegni sono un diritto di tutti, non si possono vendere in cambio di voti. Perciò è meglio l’attuale sistema.
Saluto con affetto il mio conterraneo Beppe Grillo; sono nata in Liguria e lovoro ad Asti, altra località a lui tristemente nota.
Capisco sinceramente che ti dispiaccia vedere tutte queste “palache sgarae” ( si scrive così ?)ma credimi , i dipendenti pubblici non sono che una piccola rotella di questo ingranaggio di Italia che va all’indietro.
Qualche piccolo pregio la abbiamo anche noi; siamo gli unici a pagare sicuramente le tasse. In pratica ci paghiamo il 40 % del debito pubblico che creiamo.
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certo gli unici…invece i dipendenti privati non le pagano….
LEGGENDO ABBASTANZA SPESSO QUESTO BLOG HO NOTATO CHE C’E’ UN CERTO ASTIO NEI CONFRONTI DI UN GRUPPO COESO
DI FREQUENTATORI: BE’ PROVATE A LEGGERE I POST INIZIALI DEL BLOG, QUAL’E’ LA DIFFERENZA TRA ASTIO E PIETA’…
Ah, Beppe, da te proprio non me lo sarei mai aspettata un commento così qualunquista. Lavoro da quasi 5 anni nel pubblico impiego, 2 dei quali trascorsi da precaria, sono un’amministrativa (l’equivalente di una segretaria contabile nel privato) e percepisco 1000 euro netti al mese. Tra i miei colleghi, è vero, c’è chi si è adagiato con la consapevolezza del posto fisso – ma ti dirò, in gran parte erano arrivati come assunti tramite agenzie interinali, quindi con “spintarelle” varie e non grazie a concorsi – ma c’è anche chi ogni santo giorno sgobba per sè e per i fannulloni, credendo nel proprio lavoro e vivendolo come un servizio al cittadino. Personalmente, pur stimandoti molto, devo confessare che mi sento offesa da questa tua presa di posizione, soprattutto perchè è qualunquista e tende a fare di tutta l’erba un fascio. A quanti affermano che il dipendente pubblico ha soltanto vantaggi e nessuno svantaggio obietto che:
1 – non è piacevole sgobbare per anni senza alcuna possibilità di avanzamento;
2 – la meritocrazia non esiste (e se questo è un bene per i raccomandati, di certo non lo è per chi il posto se lo è sudato);
3 – lo stipendio, è vero, è fisso. Nel senso che non aumenta di pari passo col costo della vita. Non dico di essere sottopagata, so che 1000 euro oggi come oggi sono un miraggio per molti, ma so anche che vi sono professioni in cui si guadagna infinitamente di più.
4 – vorrei che quanti affermano che siamo tutti dei fannulloni passassero anche solo una settimana al mio posto, a rispondere al telefono a gente incazzata da far paura perchè ha preso una multa, cercando di non dire mai, nemmeno al più cafone, cose del tipo “brutto stronzo, se parcheggi in divieto di sosta in tripla fila in curva, come minimo ti becchi una multa!”. O facendo i salti mortali per far quadrare i conti del bilancio e consentire così ad un precario di lavorare ancora un anno nonostante tutte le cifre esose richieste da “consulenti” amici dei politici…
Mah sì, aboliamo scuola, sanità, forze dell’ordine… e paghiamoci delle belle cliniche private, una bella scuola cattolica, facciamoci una bella assicurazione privata e mettiamo degli energumeni volontari a pattugliare le strade…
a beppe, che stai a dì!!!!!
Non capisco come mai Beppe Grillo fa un discorso così generalista…
Sono un tecnico comunale da 6 anni, per da 2 anni a tempo inderminato…decine e decine di corsi fatti…anni di precariato…per poi trovarmi con 1000 euro al mese (laureato) meno di quanto prenda un operaio.!!!!
Il discorso da fare è questo invece…VOLETE LICENZIARE NEL PUBBLICO? ok…va bene…allorà adeguate gli stipendi come nel privato….
Un Architetto nel privato prende 1.000 ? no… allora stato tu paghi? Tu stato vuoi + da me? Allora incentivami economicamente…come nel privato..
Carriera come nel privato…..ecc..ecc…
IO CI STO SOLO A QUESTE CONDIZIONI…se no è solo propaganda da LEGHISTA…
Farei lavorare per un anno tutti nel pubblico…così capirete un po di cose…BEPPE GRILLO compreso.
bene colosimo, mettiti a fare il libero professionista, vediamo cosa riescia fare, magari diventi pure un architetto riccove famoso, o magari vai a mangiare alla mensa della caritas.
Come al solito ti ascolto con molto interesse, ho però ancora molte perplessità.Ho sentito e letto molti discorsi di persone anche influenti, a mio parere in usa il razzismo non è mai passato di moda.E poi i bambini, e chi li gestisce a scuola, c’entrano con il problema gang?
lia diana 28.08.06 20:01 |
Il razzismo ci sarà sempre lia ,in ogni angolo di mondo e a volte è anche incoscio 🙂
Pensiamo di essere persone tolleranti e aver superato certi pregiudizi ” POI” incrociamo una persona di colore per strada e incosciamente ci scansiamo .
Questo in un paese come l’italia ,succede spesso,e a chiunque 🙂
L’americano ha superare quello scoglio .
Mi chiedi se le gang hanno influenza nelle scuole, eccome se ce l’hanno cara Lia .
Per il sottoscritto credo che le cose si siano un pò capovolte in america ,e che le gang di colore abbiano interesse a valorizzare il ghetto .
Io parlo sempre per ciò che posso constatare di persona .
La rivolta del 92 in los angeles precisamente south los angeles ,vedeva una disoccupazione in città del 19% ,ebbene cara lia i disoccupati neri erano credo il 46 % quelli bianchi il 44% comunque le percentuali si equivalevano ,ma nel scatenare il tutto le gang nere ,hanno avuto un ruolo determinante segno che il disagio sociale non centrava poi molto .
Negli states oramai il razzismo o pregiudizio che c’è in europa non esiste più ,il tutto si è trasformato in ideologia .
E’ proprio l’ideologia che vedo in giro che mi fa paura. E’ cieca e irragionevole, la puoi indirizzare contro chi vuoi. Non so, mi sembra tutto assurdo, mi fa veramente tristezza e mi spaventa , sopratutto.Ho ancora delle riserve, però grazie che stai qui a parlarne.
Ciao svizzero. Come va?
Sto per molto poco, giusto il tempo di chiedere la password a Beppespierre e vado via.
Ma senti, è possibile che in Italia siamo tutti da buttar via e invece gli svizzeri banchieri so tutti stinchi di santo?
A me mi ci piace l’Italia e gli italiani. Questo è così male?
Perchè sembra che a Beppe va sempre storto il fatto di vivere in Italia. Ma perchè non espatria?….Prima però Beppe dacce la password!!! Una password in più e stai con il cuore a posto anche tu!! Non scordarlo mai più!!
Beppe vivi nel presente…anche se non ci credi.
Svizzero a me ?
Dovevi vedere come zompettavo quando l’Italia ha vinto i mondiali.
Sembravo un cerbiattolo braccato dai cacciatori piemontesi…ZUMP ZUMP ZUMP !!!
Grillospierre è fatto così, ogni tanto si lascia prendere la mano, ed esagera.
Capita sempre anche a me.
Ho un’idea per la password !
Che ne dici di….CIAPET ?
Ma se vuoi una password che ti apra tutte le porte…ti propongo PRICCHIACCULA !
😉
Come al solito ti ascolto con molto interesse, ho però ancora molte perplessità.Ho sentito e letto molti discorsi di persone anche influenti, a mio parere in usa il razzismo non è mai passato di moda.E poi i bambini, e chi li gestisce a scuola, c’entrano con il problema gang?
Ho apprezzato PARTE di alcuni tuoi ultimi interventi, ho passato delle belle giornate sul brembo e vista la bella gente delle valli.
Tuttavia, resto convinto che gli Stati Uniti sono a rischio balcanizzazione per frammentazione etnica: ci sarà sempre l’Ibrahimovic filo-serbo o la Matrangelo filo-padana…i lecchini non hanno patria, ma padroni.
E’ da questa mattina che volevo scriverlo su sto post.
Viva Grillo Beppespierre!!
Viva la rivoluzione grillesca.
Beppespierre, fai volare tante teste.
Quelle di tutti noi italiani!!!
Dai Beppespierre…Però prima dacce la PASSWORD!!! Grazie.
Almeno facci morire felici quel giorno…..Un giorno da password…..
Sono una dipendente pubblica una delle tante che voi mantenete! Lavoro nella pubblica amministrazione dal 1990 quando per concorso sono entrata a far parte della Regione dell’Umbria nel servizio della formazione professionale. Dal 1992 la delega della formazione professionale è passata alle provincie ed io come tanti altri miei colleghi siamo stati trasferiti dalla regione alla provincia, nel mio caso a quella di Terni. Non posso negare che ci sono momenti in cui si lavora di meno ed altri in cui, però, si lavora di più. Può essere anche vero che ci sono colleghi che tirano “a vacca” più di altri, quindi credo sia giusto dire che quando una persona non fa fino in fondo il proprio dovere, debba essere licenziata, ma da qui ad affermare che noi non facciamo niente e che rubiamo lo stipendio, secono me ce ne corre. Per quanto riguarda il mio settore noi gestiamo soldi della comunità europea (Fondo Sociale Europeo) quindi siamo sottoposti a periodici controlli, sia da parte della regione dell’Umbria che da parte della comunità europea, poi dato che sono soldi pubblici, molto spesso siamo oggetto di indagine da parte sia della guardia di finanzia che dei carabinieri. Quindi abbiamo un lavoro di grossa responsabilità. Inoltre grazie al nostro lavoro miriadi di piccole imprese sono in grado di formare grosse fette di popolazione che a loro volta possono spendere la loro qualifica per migliore il loro lavoro o, molto più importante, trovarne uno. Inoltre le stesse imprese hanno dipendenti che lavorano grazie ai soldi pubblici che noi gestiamo. Comunque al di là di questo, ben venga la riforma della pubblica amministrazione, nonostante vi possa sembrare strano siamo i primi a volerla. Solo che nessun politico prende in mano la situazione. Come vedi caro Grillo siamo al punto di partenza! E’ sempre la politica che non fa il proprio dovere. comunque è ora che ci sia una riforma seria, così si smetterà, quando non si hanno più argomenti, di parlare male dei dipendenti pubblici.
Ho capito. Per dirla in breve: ti meriti il premio Nobel. Ma invece sei proprio fuori di testa, perché per dire una verità scientifica bisogna anche avere il coraggio di presentarsi come si è, e non con la maschera di un’altro. Sennò che verità sarebbe? OK, la coerenza non è il tuo forte… O tempora o mores!
Carmelo Di Stefano 28.08.06 18:56 |
COME DIMENTICARE SCRITTRICI E MATEMATICHE CON NOMI D’ARTE MASCHILI?E”IN NOME DEL POPOLO SOVRANO”?QUAND’E’ CHE SI DECIDE CHI E’ IL POTERE FORTE E CHI IL PENSIERO GIUSTO?
R.Leo 28.08.06 19:14
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Sì, infatti ti meriti anche la Presidenza del Consiglio. Beh, un troll che si credeva essere un nuovo Gesù Cristo-Napoleone l’abbiamo già avuto…
Magari mi sbaglio, ma non mi sembra lo stile solito del R.Leo…
Perchè rispondere con un nome “clonato” (come si usa dire da queste parti)??
Solo per curiosità.
Dunque, se non ho capito male, essendo parastatale ti hanno declassato, avendo espresso opinioni contrarie alla gestione, ma ti hanno garantito un super stipendio.
Qual’è la tua lamentela?
Jane Five 28.08.06 19:31 |
Non sono parastatale, cara moglie di Tarzan.
La mia non è una lamentela, non è una lagnanza sul mio caso personale (per quello ci sono i blog di Costanzo e Filippi): io spero e posso trovare di meglio sul ‘mercato’ (mai a tempo det, visto che ho un mutuo sul groppone).
Ma se un’azienda privata ‘premia’ i ‘presenti 12 ore al giorno, 50 settimane l’anno’ senza calcolare cosa essi facciano in 12 ore di presenza, mentre spacca il pelo di barbisa in 4 agli operai: un esempio di efficienza all’amatriciana o alla cassoeula (nel mio caso)…
Salutami Cheetah & Tarzan
Da “The Shereveport Times” giornale della cittadina dove è accaduto il fatto:
Un gruppo di bambini neri salito su un pullman per andare a scuola sono stati invitati a retrocedere nella parte posteriore dell’autobus per far posto a dei bambini bianchi.
Terra, Stati uniti, agosto 2006
lia diana 28.08.06 18:43 | Rispondi al commento |
Non si può più concepire il razzismo negli USA come vuoi farlo apparire tu cara ,LIA 🙂
Oramai sono più i neri dei bianchi a volerlo .
Le gang nere americane più precisamente quelle rap ( molto pericolose) vogliono mantenere una precisa identità facendo “MODA”, sempre più seguita dai ragazzi bianchi .
Da recenti filmati di scippi in drugstore , le gang sono composte da ragazzi bianchi e neri grosso modo alla pari in numero .
Il razzismo negli states non è più bianco e nero , ma tra una gang e l’altra .
te che parli di evasione della destra….ma ti sei accorto che il kompagno grillo ha appena detto che ad agosto l’evasione è aumentata dell’8,45%?
Meno male che con Prodi al governo l’italia riparte…..ke inkulata kompagni….e manco ve ne siete accorti talmente è largo il vostro deretano ormai.
Quando Iguana Ioodio si specchia vede l’immagine di Costantina Sbirolo: infatti, entrambe hanno UNA CAUSA di ogni Male al mondo, contro la quale battersi, ctrl+C e ctrl+V, un Bene per il quale val la pena di immolarsi …
Belin, che bel paese l’ europa centromeridionale!
Silvio Berlusconi sospetta di avere dei problemi di cuore; per togliersi il pensiero decide di farsi visitare da un noto cardiologo. Alla fine della velocissima visita, da gentlemen quali sono, si salutano senza addentrarsi in particolari volgari quali il pagamento della parcella. Questa infatti arriva a casa a Berlusconi per posta successivamente. Quando vede la ricevuta Berlusconi rimane sconcertato: ben 1.300.000 lire per una visita di appena 10 minuti. 1 milione e tre sono un sacco di soldi anche per lui. Berlusconi compila diligentemente un assegno e lo invia al professore accompagnando la somma con queste con poche righe: “Egregio Prof. le rimetto in allegato un assegno di lire 1.300.000 a pagamento della sua parcella come da lei richiesto. Mi consenta però di farle notare da imprenditore quale sono che a mio avviso sono soldi rubati”. La risposta del prof. non si fa attendere: “Chiar.mo on. Berlusconi, accuso ricevuta del suo assegno di lire 1.300.000. Per quanto riguarda la provenienza della somma non si preoccupi: non mi interessa e comunque non ne farò parola con nessuno!”
Ho capito. Per dirla in breve: ti meriti il premio Nobel. Ma invece sei proprio fuori di testa, perché per dire una verità scientifica bisogna anche avere il coraggio di presentarsi come si è, e non con la maschera di un’altro. Sennò che verità sarebbe? OK, la coerenza non è il tuo forte… O tempora o mores!
Carmelo Di Stefano 28.08.06 18:56 |
COME DIMENTICARE SCRITTRICI E MATEMATICHE CON NOMI D’ARTE MASCHILI?E”IN NOME DEL POPOLO SOVRANO”?QUAND’E’ CHE SI DECIDE CHI E’ IL POTERE FORTE E CHI IL PENSIERO GIUSTO?
Ma quale Argentina…qui hanno privatizzato anche la raccolta differenziata: io che mi vedevo bene a fare il ‘cartonero’ a che mi dedico:-((??
Forse sbobinaggio del rame come fa una delle mie cognate in colombia?
Pensiamoci e facciamo una coop;-)prima che sia tardi e ci fottano l’idea
La frottola dei troppi lavoratori è e resta una balla.
IO mi preoccuperei molto di più di come vengono utilizzati i soldini di appalti, commesse, convenzioni ecc… che (perché non dite la verità?) poiché a confronto… la spesa per i lavoratori è niente.
Ho anche calcolato che l’intero mio stipendio se lo f ottono i privati (che sia gasolio, affitto, telefono, energia elettrica, verdura o cocacola)… bhé che c. vogliono in più?
M.Greco
Sono parzialmente d’accordo: è vero che non si può privatizzare tutto, ma è vero che il livello di efficienza/produttività nelle Pubbliche Amministrazioni non è…eccellente.
SE fossi amministratore pubblico (o di qualsiasi azienda privata) non mi preoccuperei solo dei costi di quanto devo affidare ai ‘terzisti’ (‘appalti, commesse, convenzioni ecc’)e della professionalità (leggasi ‘onestà’)dell’ Ufficio Acquisti (o Purchase Magement Supply Chain Vattelapesca, come si dice in italiota corrente), ma anche, innanzi tutto, del costo fisso del lavoro e del rendimento relativo.
Io ho fatto il servizio civile in una P.A., nella Giustizia: quando, al primo impego, mi son ritrovato in un’impresa privata inefficiente (sull’irlo del fallimento e comprata dopo un anno da una realta più grande) non ho notato grandi mutamenti nei ritmi di lavoro, nel senso che per i miei ‘colleghi’ ero uno ‘sgobbone’.
Li ho notati dopo la ‘fusione’, ma restavano sopportabili, per un lavoro d’ufficio.
N.B. col tempo, ho scoperto che per questi ottimi manager privati non contava tanto la mia produttività (sebbene non sia impossibile, non si prendono la briga di misurarla, con noi impiegati: più facile ‘sfogarsi’ con chi lavora su un impianto a 3 turni), ma la mia presenza: siccome ho avuto in più occasioni l’ardire di far notare che lo ‘straordinario’ è per definizione ‘non ordinario’, mi son tagliato l’erba sotto i piedi ed ora faccio un lavoro (?) da passacarte comunale ma ultra retribuito.
W L’EFFICIENZA DEI PRIVATI, W STAKANOV..
Non mi sono mai interessato di Politica. Ma una volta avevo una ragazza di Forza Italia. Era un rapporto strano. Volevo fare a lei quello che Berlusconi vuole fare al nostro paese!!!
Nelle ultime settimane, come segnalato da Caterina Bonati Fagioli della Lega per la difesa del cane, è cresciuto in modo preoccupante il fenomeno degli abbandoni degli amici a quattro zampe. «Dallinzio di agosto scrive la Bonati Fagioli sono arrivate al numero della segreteria della sezione una media di cinque telefonate al giorno con richieste di aiuto per cuccioli e adulti abbandonati». Scrive anche che molte sono le segnalazioni di cucciolate abbandonate nei cassonetti. È il risvolto dellegoismo delluomo che non vuole problemi e che spesso abbandona il proprio cane per andarsene in vacanza facendo così crescere a dismisura il fenomeno del randagismo. La Lega per la difesa del cane gestisce, come è noto, il rifugio di Bazzano che al momento ospita 380 cani e con qualche problema burocratico. Un rifiugio che accoglie cani prima passati dal canile sanitario della Asl così come prevede la legge. Ma il lavoro di questi volontari trova anche un riscontro tra gli umani, visto che è stato possibile raccogliere molte donazioni in termini di antiparassitari esterni, che la Lega ha uitilizzato nel rifugio e che distribuisce a chiunque ne faccia richiesta. Ma accanto alle donazioni «riceviamo purtroppo le numerose segnalazioni di animali abbandonati o maltrattati». Insomma da un lato cè chi, con impegno e gratuitamente si occupa a tutto tondo dei cani e chi, purtroppo mette in atto, nellincedere del quotidiano, atti di egoismo se non di cattiveria abbandonando i propri cani, spesso maltarattandoli, speso gettando intere cucciolate nei cassonetti. Inciviltà? Molto di più.
ciaoooooooooo a domaniiiiiiiiiiiiiiiiii e state calmiiiiiiiii
Fino a qualche mese fa avevo un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Tramite il 730 potevo detrarre le spese per le tasse universitarie ricevendo il credito che mi spettava in busta paga.
Quest’anno, non avendo più un contratto di durata superiore ai tre mesi (così mi è stato detto), ho dovuto fare il modello UNICO al posto del 730.
Il rimborso per le tasse universitarie, circa 400 euro,mi arriverà più o meno tra 4 anni…
Non so da cosa dipenda, forse sono ingenuo…
Comunque a me quei soldi farebbero proprio comodo subito… Magari, On. Prodi (Onorato di essere dipendente del Popolo Italiano), al prossimo contratto che avrò mi concederà di pagare le tasse 4 anni dopo?
Grazie
Ma come!
Mastella è il ministro della Giustizia del governo che hai eletto!
Vergognati.
__________________________________________________
Ma vai a cagar…Chi si deve vergognare e gente come te che non mettono in discussione niente. prendete tutto per oro colato e ve la fate mettere sempre senza vasellina….. da tutti. Ah, già bella cricca che c’era prima!
In passato si è fatto un gran parlare di villaggio globale; invece, grandi centri commerciali e reality-show a parte, tutto è diventato superato, obsoleto, progettualmente inammisibile, qualitativamente valetudinario (vuol dire “malaticcio”, ma mi suona così bene “vale…”!)… magari da chiudere o trasferire altrove e chissà dove-altrove. E tutto questo perché…
Scusate; mi chiamano dall’accampamento.
se si considera che in italia partiti comunisti raggiungo quasi il 10%…..questo è il vero problemo…in paese che si definisce “democratico” puoi essere comunista, ma non fascista….poco importa se i casini e i morti nel mondo che son successi a causa di questi due movimenti sono uguali.
Poco importa se il comunismo è un totalitarismo da condannare senza se e senza ma.
komunista è bello, legale, va di moda….forza kompagni
Bello questo post!E non c’è nulla di sbagliato.Il lavoro privato o pubblico,è mezzo di sostentamemto,il modo attraverso cui la persona si realizza.La globalizzazione imposta,ha chiuso ogni mercato del lavoro,ha messo a disagio ed in pericolo le famiglie,e queste persone adesso,vorrebbero farsi mantenere da asiatici,arabi,nordafricani,ecc!offrendo però a chi lavorava sul serio,ad esempio in quelle fabbriche chiuse dalla globalizzazione,miseria,povertà,al posto della loro dignità di lavoratori.In Argentina,tirarono fuori il carattere,,una scelta radicale,individuata la causa,e fecero,come dice lei:si sono assunti da soli,ignorando i datori di lavoro,occupando le fabbriche nell’abbandono e nella sporcizia,e diventarono datori di lavoro di loro stessi.Questo lo può fare anche chi lavora nel privato,è una buona idea diventare datore di lavoro di se stessi,contare solo su di noi.Opportunamente,abbiamo individuato la causa di questa situazione nefasta,cioè pochi lavoratori e molti mantenuti,poniamo un rimedio,cosa che non ha ancora fatto nessuno.Allora chi non fa parte della enorme folla del pubblico,muore?E questo il messaggio?Non sarebbe meglio allora essere rappresentati da massimo cinque persone con idee chiare?.
DA SEMPRE SOLO I TROLL POSSONO PERMETTERSI DI DIRE LA VERITA’:
LA STORIA SCIENTIFICA, E NON, E’ PIENA DI TROLL CHE HANNO FATTO QUELLO CHE ALTRI NON SONO RIUSCITI A FARE: DIRE QUELLO CHE PENSANO.
Ho capito. Per dirla in breve: ti meriti il premio Nobel. Ma invece sei proprio fuori di testa, perché per dire una verità scientifica bisogna anche avere il coraggio di presentarsi come si è, e non con la maschera di un’altro. Sennò che verità sarebbe? OK, la coerenza non è il tuo forte… O tempora o mores!
Chiedo scusa per il post dell’altro giorno in cui dicevo che mi pareva bizzarro prendere lezioni di civiltà da un paese dove ancora a fine anni ’60 (stati uniti) regnava il razzismo nei confronti dei suoi abitanti che li costringeva tra l’altro a dover cedere il posto sugli autobus.
Mi correggo:
Da “The Shereveport Times” giornale della cittadina dove è accaduto il fatto:
Un gruppo di bambini neri salito su un pullman per andare a scuola sono stati invitati a retrocedere nella parte posteriore dell’autobus per far posto a dei bambini bianchi.
Il deterrente di cui parli starebbe bene anche a me.
Il problema dei “tagli”, però, o di privatizzare il lavoro… sai benissimo che parte da altri presupposti demagogici.
Anche la banda berlusconi-bossi… annunciava lacrime e sangue contro i lavoratori (per loro i lavoratori sono solo le partite iva…) e non sono certo stati i 3milioni sfilati a roma a scoraggiarli…
Hanno visto che alla fine delle entrate fiscali gli facevano comodo…
NON SOLO:
negli ULTIMI cento giorni di governo la casa delle mafiosità si è scatenata con assunzioni in posti chiave ministeriali e all’estero, ambasciate consolati ecc. Piazzando uomini e clientele OVUNQUE. Senza veri e propri concorsi (classico).
Quindi… un conto è fare leva sulle istanze più basse della gente (rabbia, frustrazione, fallimenti reali… ecc) un altro conto è la realtà (e anche la coerenza).
La frottola dei troppi lavoratori è e resta una balla.
IO mi preoccuperei molto di più di come vengono utilizzati i soldini di appalti, commesse, convenzioni ecc… che (perché non dite la verità?) poiché a confronto… la spesa per i lavoratori è niente.
Ho anche calcolato che l’intero mio stipendio se lo f ottono i privati (che sia gasolio, affitto, telefono, energia elettrica, verdura o cocacola)… bhé che c. vogliono in più?
Insisto su quanto avevo scritto riguardo il post ‘la stangata’: non mi va di prendermela con i dipendenti pubblici in generale (in effetti, detesto generalizzare comunque, se posso)-
Come dice con lunghe e noiose perifrasi Shakespeare nel Macbeth, IL PESCE PUZZA SEMPRE A PARTIRE DALLA TESTA: prendiamocela con i Dirigenti pubblici e la classe politica.
Iniziamo ad assumere a termine, a progetto o in base a risultati i capi-divisione, Segretari di sezione, Responsabili di comparto e quant’altre fantasiose figure profesionali la BUROCRAZIA STATALE, LA CLASSE POLITICA ed i SINDACATI DI STATO hanno reato in quasi 50 anni di potere democristiano/consociativo.
Introduciamo mobilità: hai vinto il concorso come Dirigente Bibliotecario ma ti sei rivelato inadeguato?
Bene, vai a fare il Graduato nella Polizia Municipale, o l’Ufficiale di Stato Civile pagato -ovviamente- in quanto tale.
Non va bene? Meriti di più? Il ‘libero mercato’ ti offrirà sicuramente di meglio, magari alla LIDL la porta è in fondo a sinistra: grazie e arrivederci…
E invece no: a partire dai ‘boiardi’ (come Prodi è stato, del resto), anche oggi che cambiano le maggioranze -un minimo progresso, ammettiamo, c’è stato- quelli che ‘costano di più’ sono sempre al loro posto, fermi, inossidabili, come paracarri.
E’ un discorso che merita un dibattito ‘tosto’, anche se Grillo lo ha fatto fuori con poche righe in stile Guareschi (ma è lo stile che ‘tira’, oggi..).
Continuando a deplorare i post fuori-tema che abbondano, voster-semper-voster
Karluccio
Come nel privato sarebbe sufficiente stabilire regole meritocratiche, come timidamente si e’ cominciato a fare nella scuola, un manager dovrebbe premiare la produttivita’, solo in questo modo si riuscirebbe a migliorare i servizi dei vari enti.
Non vedo come privatizzando istruzione,sanita’ e totalmente i trasporti “ferrovie” come una bacchetta magica tutto funzionerebbe.
Diciamo che questo post in buona parte e’una grillata del tutto fuori da ogni logica.
P.S. non sono nè cattolico nè leghista…ah dimenticavo, neanche fascista, non ti rimane che darmi dello str.nzo visto che i tuoi argomenti non sono certo seri.
no, str.nzo te lo sei già detto da te e io preferisco essere originale anche negli insulti.
posso risponderti con una frase retorica:
le persone agiscono per quello che sono
io sono sincera, e fiera perché metto il mio nome che è autentico (VOLENDO POTRESTI FACILMENTE CONTROLLARE)
e in vita mia ho affrontato di petto persino persone davvero pericolose.
Tu non hai il coraggio di mettere il tuo vero nome e affrontare una donna che non ha altro potere se non quello solo e unico della sua persona.
come definirti? meschino? vigliacco? venduto (magari ti pagano pure) ?
il tuo non firmarti “firma” la tua vera identità: NULLA
PS: quali sarebbero invece, i tuoi “seri” argomenti?
Il modo come si finanzia Europa mi fa schifo, lo dico con amarezza perché sono di centro-sinistra
ADERISCO ALLA PROPOSTA CONCRETA
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli già trasmessa su Rai Tre con intervista al direttore di Europa Stefano Manichini: sono dati pubblici)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
ma perchè invece di inveire contro i dipendenti pubblici che per la modica cifra di circa MILLEDUECENTO euro mensili fanno funzionare la farraginosa macchina amministrativa non redige un simpatico articolo che parli dei compensi e delle competenze di: vallette, veline, letterine tronisti,modelle, isolani famosi e non, presentatori, pseudoattori e tutto il personale dello show-biz che senz’altro conosce meglio
ma perchè invece di inveire contro i dipendenti pubblici che per la modica cifra di circa MILLEDUECENTO euro mensili fanno funzionare la farraginosa macchina……
ma perchè non lo vai a dire a tutti i precari a 600
mese senza diritti ?
farraginosa macchina……e la tua testa
R. Leo original e cloni (oglioni)
***************************
Un saluto a tutti i R. Leo, anche a quelli gay che votano Forza Italia e che si sentono giulivi…e che godono quando Scilvio li picchia sul deretano con il frustino AZZURRO !
Gli fa sentire….brrrrrrr….brrrrrrrr…brrrrrrrrr…i brividi della passion !
Il vero R. Leo non compra la vasellina e segue la tradizione nazionalpopolare, ama la cara vecchia …
Comunque, cari cloni di R. Leo (cloni dei miei stivali):
CLONATE PURE R. LEO, PARLATENE BENE, PARLATENE MALE, BASTA CHE NE PARLIATE !
Un saluto anche a tutti gli statali che in questo momento stanno facendo la pennichella…
Un bacio a tutti i forestali che giocano a briscola nei boschi, una stretta di mano a tutti i figli di papà che cazzeggiano e clonano nel blog tanto c’è chi provvede a sfamarli, un grande ciao anche a tutti i mafiosi che in fondo creano posti di lavoro, anche a quelli seduti in parlamento, tutti rigorosamente padri di famiglia… e di nuovo…una carezza in un pugno a tutti i cloni.
peccato, già una volta hai toppato sbagliando completamente i dati solo per fare propaganda.
Non sai cosa rispondere? Grillo stesso dice che l’evasione ad agosto è aumentata dell’8,45%….non gli dici nulla?
Perchè tiri in ballo il nano quando non ce n’è bisogno? Devi giustificare questo governo forse? Questo stesso governo che non ha fatto nulla di quello promesso nei primi 100 giorni?
quando si tratta di fare propaganda sei bravissimo, quando si tratta di argomentarla invece…..dimostra che i tuoi ragionamenti non hanno base alcuna.
riproponi pure la falsa propaganda…riprorrò la risposta adeguata.
Non sono un dipendente pubblico ma generalizzare cosi’ e’ un po’ superficiale.
Certamente ci sono realta’, forse la maggioranza di enti pubblici, ministeri, enti locali i quali sono decisamente parassitari.
In ogni caso non si puo’ privatizzare tutto, esistono realta’ pubbliche che funzionano, un esempio per tutti gli ospedali.
Che ti succede beppe, questa e’ un’ altra sparata sul mucchio che offende la tua intelligenza, sara’ sempre un problema, del resto l’italia e gli italiani non li cambi con un post, fare dei distinguo sarebbe piu’political correct.
oFF tOPIC
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MI E’ ARRIVATA UMA MAI CHE HO DECISO DI PUBBLICARE..ECCO UNO STRALCIO:
[…]Questo è quello che troverete in questi siti: stupri perpetrati nel modo più fantasioso e vago possibile, violenze ed umiliazioni di ogni tipo, insomma, immagini frutto di una fantasia “MALATA E PERVERSA”[…]
GIUDICATE VOI!
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CLICCA SUL MIO NOME PER ENTRARE NEL BLOG!
Ma ti sei bevuto il cervello.
Io sonouno di quei dipendenti pubblici, comparto sanità, che ti salva la pelle(e lo facciamo spesso….!!!!) a 2300 euri al mese dopo 20 anni di laurea, mentre in francia germania spagna svezia etc viaggiano almeno a 4-6000. Per non parlare delle centinaia di ore lavorate gratis…. Ci sono un sacco di brave persone, che lavorano seriamente, ma come al solito , è sempre una minoranza a sputtanare tutti, un po’ come per i pacifisti, che sono migliaia e armati solo di buone intenzioni, poi ci sono quattro str…..che fanno casino e sputtananno tutti.
E’ la contropartita della democrazia, le minoranze a volte dettano le leggi e gli atteggiamenti sociali. Prenditela con i sindacati appoggiafannulloni, che per decenni hanno postulato come fascista e contro il popolo la meritocrazia che sembra andare così tanto in voga adesso. Prenditela con il corporativismo, con i politici, con la trimurti che ha mantenuto negli anni l’impossibilità di mandare a casa i nullafacenti, e non fare di tutta un’erba n fascio, L’abolizione o perlomeno la modifica dell’articolo 18 sarebbe il primo passo per liberarsi dei fanc…..zisti di tutti i generi.
Beppe ti chiedo di parlare delle convenzioni truffa (report) fatte tra : vari ministeri ePA con molte università sulla valutazione dei crediti proff. da scontare negli esami universitari e beccarsi una laurea quasi gratis.
Non bastava che invece di essere sul posto di lavoro pagati fossero all’università Ca..o!
E sti irlandesi parlano di servizi al cittadino .professionalità
vergogna!!!!!!…..anche alle università
pensa ai giovani laureati …che inc….
UNA COMPARSATA DI QUALCHE SGALLETTATA RACCOMANDATA E ZOCCOLA IN TV VIENE A COSTARE QUANTO ALCUNE ANNUALITA’ DI UN MEDIO DIPENDENTE PUBBLICO.
IDEM LA PARCELLA DI UN PROFESSIONISTA CHE HA SICURAMENTE FATICOSAMENTE STUDIATO MA POI OPERA IN UN SETTORE PROTETTO E NON ACCESSIBILE DA ALTRI GIOVANI LAUREATI. (NOTAI, AVVOCATI, ECC.)
CON I NOSTRI SOLDI DEL CANONE TV VENGONO PAGATI DIRITTI TV A CALCIATORI MILIARDARI, A CANTANTI ED ATTORI MILIARDARI ECC ECC
CI SONO IN GIRO COMPENSI ASSOLUTAMENTI SPROPORZIONATI AL LAVORO DELLE PERSONA.
SE IO VADO A VEDERE UNO SPETTACOLO E’ GIUSTO CHE L’ARTISTA GUADAGNI IN PROPORZIONE AL NUMERO DEI SUOI SPETTATORI VOLONTARI E LIBERAMENTE PAGANTI.
MA NON SONO D’ACCORDO QUANDO VENGONO PAGATI, ANCHE CON I MIEI SOLDI, MIGLIAIA DI EURO PER UNA COMPARSATA OPPURE SE DEVO PAGARE PARCELLE ASSURDE PER PRESTAZIONI OBBLIGATE DALLE LEGGE MA PER LE QUALI NON HO MOLTA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE.
E DEGLI AGRICOLTORI CHE POSSIAMO DIRE? COSTRETTI A VENDERE A POCHI CENTESIMI I LORO PRODOTTI AI GROSSISTI; GLI STESSI PRODOTTI CHE POI NOI PAGHIAMO A CARO PREZZO.
E LE CASE CHE HANNO RAGGIUNTO PREZZI IMMOTIVATI SE CONSIDERIAMO IL COSTO DEI MATERIALI E DELLA MANODOPERA. CHI CI SPECULA?.
LE LISTE DI ATTESA NELLA SANITA’ ED IL NECESSARIO RICORSO ALLE COSTOSE PRESTAZIONI PRIVATE. E’ TUTTO REGOLARE O CI SONO ABUSI?
E SI POTREBBE CONTINUARE.
PENSO CHE CI SIANO SETTORI DOVE I DIPENDENTI PUBBLICI DOVREBBERO ESSERE DIMINUITI MA ALTRI DOVE E’ NECESSARIO UN AUMENTO MAGARI INFORMATIZZANDO IL SETTORE E OPERANDO CONTROLLI SULL’EFFICIENZA DEGLI UFFICI.
LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE, GIUSTIZIA, SANITA’ E MAGARI RIPRIVATIZZIAMO QUALCHE ATTIVITA’ VISTO CHE ENI TELECOM ENEL FANNO UTILI DA CAPOGIRO.
MA FORSE IN ALCUNI SETTORI E’ MEGLIO CHE LO STATALE NON RENDA TROPPO…. HAI VISTO MAI CHE POI RIESCA A SCOPRIRE QUALCHE MAGAGNA DI TROPPO.
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli già trasmessa su Rai Tre con intervista al direttore di Europa Stefano Manichini: sono dati pubblici)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
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1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli già trasmessa su Rai Tre con intervista al direttore di Europa Stefano Manichini: sono dati pubblici)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
Lo stato siamo noi chi può darti di più.
L’idea della cooperativa dei dipendenti pubblici uniti non vi sembra migliore della repubblica fondata sul lavoro (di chi?).
Comunque un po di colpa è anche nostra siamo troppo pigri per cambiare le regole che sono sbagliate. Guardate in africa se qualcosa non gli piace vanno in piazza e cominciano a sparare.
Quello che frega gli italiani è la pigrizia.
Ca..o Beppe con questo post hai creato un casino. I ns nemici non sono i dipendenti pubblici o privati ma tutti i politici.
Mandali a casa vai da Prodi e consegna la famosa lettera di dipendente con il licenciamento
Alla prima curva, l’animale perde il controllo dell’auto e fa un frontale
Nessun ferito, ma la padrona dovrà risarcire di tasca sua tutti i danni
Cina, mette il cane al volante e si schianta
“E’ molto intelligente, voleva provare”
PECHINO – Quando si incrocia qualcuno che “guida da cani”, di solito ci si arrabbia con lui. A volte, però, la colpa può essere di qualcun altro. E se al volante c’è davvero un cane e alla prima curva l’auto fa un frontale, a finire nei guai è il padrone. E’ quanto è accaduto in Cina, dove la bizzarra signora Li, di fronte alla curiosità del suo cagnolino per il mondo dei motori, lo ha messo alla guida provocando un incidente con un povero malcapitato.
Mi permetto di ricordare che nelle fresche serate di mezza estate sulle montagne potete gustare una dolce insalata con pregiatissimo prosciutto di CERVO….
E’ un circolo vizioso, che può spezzare solo chi si occupa di cultura e politica.
antonia dattero 28.08.06 16:52 |
Detto tra noi io adesso dovrei prenderti a male parole, offenderti a morte.
Quello che dici è proprio la ragione dell’ immobilismo in cui ci troviamo.
Per la stessa ragione votiamo sempre i soliti escrementi, nello stesso modo siamo rassegnati e rincoglioniti dalla nostra pigra attività mentale, sociale e di mancata autodeterminazione.
Insomma chi è che fà cultura???
Insomma chi è che fà politica???
Cara mia sei licenziata! Vedi che la crisi depressiva ti passa?
Per mangiare dovrai darla via??? Poco male conoscerai gente nuova!
ormai è una monarchia….sempre gli stessi o i figli dei figli dei figli dei figli…ed ora più che mai con la nuova legge elettorale…niente più matrimoni misti….si accoppieranno solo tra di loro per preservare la razza ed i privilegi aquisiti…vomitevole
Questo video documentario dà a conoscere le storie di cinque donne immigrante in Italia per cause di forza maggiore, storie di vita dai risvolti positivi.
Roma
A caccia come se fosse in guerra: fucili col silenziatore, armi modificate, congegni elettronici muniti di timer, altoparlanti e batterie usati come richiami per la selvaggina erano gli strumenti con cui un bracconiere «svolgeva» la sua illecita attività nelle campagne a nord di Roma, nella zona di Settebagni, lungo la via Salaria. Dopo più di una settimana di appostamenti, giovedì scorso, gli agenti del Nucleo Antibracconaggio del Comando di Roma e di Colleferro della Polizia Provinciale sono riusciti a cogliere sul fatto luomo e a denunciarlo alla Autorità Giudiziaria per caccia in periodo di divieto generale e con mezzi vietati, per detenzione illegale di unarma da fuoco e per aver alterato le caratteristiche della stessa, rendendola molto più pericolosa, e per detenzione di armi a canna lunga e corta non regolarmente denunciate allUfficio di Pubblica Sicurezza. Al momento del fermo, infatti, luomo era in possesso di unarma illegale munita di silenziatore (larma munita di silenziatore è classificata come arma da guerra ed altresì larma modificata non rientra nellelenco nazionale delle armi consentite) e ciò ha permesso agli agenti del Nucleo Antibracconaggio della Polizia Provinciale di procedere alla perquisizione anche domiciliare del fermato, avvisata lAutorità Giudiziaria: durante la perquisizione dellabitazione sarebbero state inoltre rinvenute munizioni ed armi a canna lunga e corta non regolarmente denunciate. Decisamente un armamentario più adatto ad una campagna bellica che alla caccia alla fauna selvatica e, in questo momento, alle quaglie della verde campagna romana.
Campaini, numero uno di unicoop toscana, si è dimesso da presidente di finsoe. In Unipol tornano al comando le coop emiliane, quelle che appoggiavano Consorte (e Fassino)
ITALIA BECCATI QUESTO!
CARUSO Francesco Saverio
Nato a NAPOLI il 25 agosto 1974
Laurea in scienze politiche; ricercatore sociale
Eletto nella circoscrizione XXIII (CALABRIA)
Lista di elezione: PARTITO DELLA RIFONDAZIONECOMUNISTA
Proclamato il 21 aprile 2006
Iscritto al gruppo parlamentare: RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA dal 3 maggio 2006
omponente degli organi parlamentari:
XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI) dal 6 giugno 2006
Proposte di legge presentate come primo firmatario
Disposizioni per la stabilizzazione, attraverso la stipula di contratti a tempo indeterminato, dei lavoratori operanti nelle pubbliche amministrazioni con contratti di lavoro atipici, assegni di ricerca o similari, impegnati in lavori socialmente utili e dipendenti delle ditte o cooperative appaltatrici dei servizi pubblici ( 1218)
(presentata il 27 giugno 2006, annunziata il 28 giugno 2006)
Gen.mo sig. Prodi.
Siamo spiacenti di comunicarLe che la collaborazione con lo Stato Italiano non può più andare avanti.
RigraziandoLa per la Sua collaborazione Le chiediamo di lasciare la scrivania COSI’ COME L’HA TROVATA.
Distinti saluti.
Repubblica Italiana.
P.S.
Comunichi per cortesia ai suoi colleghi Dalema, Berlusconi, Letta, Mastella, Rutelli e tutti i parlamentari collegati a loro direttamente o indirettamente che non posso ambire alla Sua poltrona vacante: sarà occupata quanto prima dal passero dell’ acqua Rocchetta che secondo i nostri analisti dell’Accenture può dare una reale svolta al Paese nostro.
Il lavoro che sia nel pubblico o nel privato dovrebbe essere un diritto non un privilegio di pochi!!E` scandaloso che non ci sia lavoro per tutti,la piena occupazione dovrebbe essere la priorita` di un governo.Dove sono finiti gli slogan tipo lavorare meno lavorare tutti? Paese pienamente occupato paese piu` rilassato,meno tensioni sociali.Dovremmo preoccuparci unicamente a mettere qualche soldo da parte per la pensione,programmare le prossime ferie etc,invece tanta gente e` disoccupata e non puo` tirare avanti senza l`aiuto della famiglia,quando ci sono tanti dipendenti comunali che se hanno il raffreddore si prendono un mese di di malattia e notoriamente sul lavoro battono la fiacca! Perche` questi fannulloni non si possono licenziare?
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
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Se questi dati sono reali, Rutelli è una vera
merda.
Libero invece (organo dei monarchici, in quanto grazie a questa scusa si becca i finanziamenti) è un ottimo giornale, ottimo ed abbondante: riesce anche ad arrontondare il cachet degli editorialisti coi soldi dei Servizi Segreti…
LO SCANDALO E’ CHE ‘STI LECCAPIEDI PARLANO DI ‘LIBERO MERCATO’ SE IO O TE VENDIAMO IL NOSTRO TEMPO-LAVORO, MA -ANCHE SE STANNO ‘IN PIEDI DA SOLI’ (Feltri l’ineffabile dixit)- COL CRAXI CHE RINUNCIANO AI DENARI DI STATO..
Io leggo solo il ‘Corriere’: cacca per cacca, almeno ha delle decenti inserzioni ricerca lavoro.
Ah, ho notato che i giornali del gruppo QN-Riefeser sono ottimi per le case di appuntamento (voce ‘relazioni sociali’ e/o ‘massaggi’), ove anche il’Giornale’ di Belpiero non è male….
Inoltre, come ricordava il Grillo, incitano all’odio e vomitano bile sul fanatismo islamico, ma i soldi dell’UCOII non han fatto loro schifo: ah, il bellissimo panorama editoriale italiano!
@ Simone De Prosperi – Stefano Bettini
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Concordo in pieno con quanto sostenuto aggiungendo che il pubblico impiego a qualcuno permette anche il secondo lavoro.Sulla non licenziabilità ci sarebbe da fare una seria riflessione da parte della sinistra che purtroppo ahi! noi difende a volte delle posizioni terribilmente assurde.Il concetto di scarso rendimento nel pubblico è astratto mentre nel privato è concreto.L’incompetenza come causa di licenziamento nella P.A. mi fa venire in mente il Principio di Peter: ” Ognuno sale nella scala gerarchica fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza”
Sper che il numero contenga enti ParaStatali e Indotto…
Comunque il nuovo governo una toppa la stà mettendo per ridurre i dipendenti pubblici.
L’invio di una notevole quantità di truppe in zone ad altissimo rischio dovrebbe determinare una riduzione delle stesse….
Certo che fare l’opposizione a un governo del genere è estremamente articolato.
sono perfettamente d’accordo con te. non ho usato il tuo stesso tono, perchè non ho voglia di alzare dei mulini…soprattutto con gli animalisti che per una formica vanno subito in crisi e diventano dei diavoli!
ciao
certo…ha i suoi scheletri..ma e’ il tipo di uccisione che fa paura: sgozzati e legati tipico di quella feccia di delinquenti con dna sanguinario nel corpo che sono a est
Sette assassini in soli 17 giorni nella sola provincia di Brescia, con le modalità più efferate, altri omicidi nel resto del Paese, violenze sessuali che si ripetono quotidianamente in ogni dove, oltre a rapine ed episodi di violenza in generale che vedono nella stragrande maggioranza dei casi coinvolti immigrati extracomunitari.
Ora basta. Questo non è un far west, questi sono veri bollettini di una guerra che qualcuno ci sta facendo senza averla neppure dichiarata. Altro che integrazione o apertura delle frontiere o cittadinanza regalata in cinque anni non ne deve più entrare uno che non sia in regola, sulla base di quanto previsto dalla legge Bossi-Fini, e quelli che sono già presenti sul nostro territorio ma non in regola devono essere spediti subito a casa: con le buone o con le cattive.
Non hanno capito che in regioni, come la Lombardia, che già hanno un altissimo indice di densità della popolazione (380 abitanti per km quadrato e addirittura 1800 nella sola provincia di Milano), ogni persona in più che vi arriva, soprattutto con quelle caratteristiche, rischia di farla letteralmente scoppiare”.
La miccia è già accesa, purtroppo, quindi spegniamola prima che la gente cominci a farsi giustizia da sola”.
CHE NE DITE SE INIZIASSIMO A RIDURRE I COSTI DEL PUBBLICO/STATO SFOLTENDO INNANZITUTTO IL NS PARLAMENTO, DIMEZZANDOLO, CON UN MAX DI 500 FRA DEP. E SEN. INCLUSI QUELLI A VITA, DIETRO A QUESTI SCOMPARIREBBE QUALCHE MIGLIAIO DI ALTRI DIPENDENTI/COLLABORATORI DEI NS DIPENDENTI; NON DIMENTICHIAMOCI POI DEI PRIVILEGIATI CHE SIEDONO NELLE POLTRONE DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE, CONSIDERATI ALLA STREGUA DEI NS PARLAMENTARI, PER QUESTI PROPONGO L’ELIMINAZIONE DEL PRIVILEGIO “SPECIALE” CHE INGROSSA SOLO LE LORO DI TASCHE ILLUDENDO I LORO CONCITTADINI. POTREI CONTINUARE MA DIVENTEREBBE UN LAVORONE…
Gianpietro Colla 28.08.06 17:13
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E’ utopistico perchè le leggi le votano i nostri stessi dipendenti e tu credi forse che ne voteranno una in cui si auto-silurano da soli?!?
(L’ultima:prometto)
La festa dello zio
(Rotta per casa di Dio 883)
Si era detto otto e mezza puntuali al bar
perché lo sapevamo già (Sha-la-la)
che lo zio ci avrebbe procurato delle donne
con estrema facilità (Sha-la-la)
tutti in macchina la festa è lontana e poi
c’è mio zio che ci aspetta là (Sha-la-la)
oh! ragazzi tranqui questa è una botta sicura,
basta solo che paghiamo
Rotta per casa di zio
stiamo volando alla festa
Rotta per casa di zio
e siam già là con la testa
e le troveremo lì sul divano e poi
con le gambe aperte, vibratori in mano e noi
le ingropperemo e le daremo le botte
ci divertiremo per tutta la notte.
Ariviamo dallo zio che dice: “Ah!
bene, siete arrivati” (Sha-la-la)
“Zio dicci subito dove son le donne,
che siamo tutti arrapati” (Sha-la-la)
Ma appena entrati chiude la porte e poi
vediamo attorno a noi (Sha-la-la)
sei giganti che ci fissano in silenzio di tomba
e di donne manco l’ombra!
“Scusa un attimo zio,
ma che cos’è questa festa ?
Scusa un attimo zio,
ma sei uscito di testa?”
C’hanno preso e legato al divano e poi
con le gambe aperte e vibratori in mano e poi
c’hanno ingroppato e ci han dato le botte
si son divertiti per tutta la notte
Con le faccie tutte tese e pieni di malanni
e le pive nel sacco (Sha-la-la)
presi con l’inganno da zio e compagni
stanotte il cu.o c’han fatto (Ahi-ahi-ahi)
E chi l’avrebbe detta che sarebbe finita così,
che figura del caxxo noi! (Sha-la-la)
Io, che mio zio fosse gay, mica lo sapevo
volevo darlo ma l’ho preso!
Rotto in cu.o mio zio,
che c’ha fatto la festa!
Rotto in cu.o mio zio
però che notte diversa!
Tutti col bavaglio in bocca e legati e poi
con le braghe ed i mutandoni calati noi:
cinque deficienti al cu.o per aria:
siam rimasti così per un pacco di tempo!
Rotto in cu.o mio zio,
che c’ha fatto la festa
Chissa perchè, quando si vule parlare di guadagni eccessivi, si citano sempre i calciatori. ma di quei quattro sciamannati di cantati, attori e presunti artisti vari non ne vogliamo parlare? poi vi lamentate che un cd costa 25 euro, e loro fanno i milioni grazie a voi.
CHE NE DITE SE INIZIASSIMO A RIDURRE I COSTI DEL PUBBLICO/STATO SFOLTENDO INNANZITUTTO IL NS PARLAMENTO, DIMEZZANDOLO, CON UN MAX DI 500 FRA DEP. E SEN. INCLUSI QUELLI A VITA, DIETRO A QUESTI SCOMPARIREBBE QUALCHE MIGLIAIO DI ALTRI DIPENDENTI/COLLABORATORI DEI NS DIPENDENTI; NON DIMENTICHIAMOCI POI DEI PRIVILEGIATI CHE SIEDONO NELLE POLTRONE DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE, CONSIDERATI ALLA STREGUA DEI NS PARLAMENTARI, PER QUESTI PROPONGO L’ELIMINAZIONE DEL PRIVILEGIO “SPECIALE” CHE INGROSSA SOLO LE LORO DI TASCHE ILLUDENDO I LORO CONCITTADINI. POTREI CONTINUARE MA DIVENTEREBBE UN LAVORONE…
CHE NE DITE SE INIZIASSIMO A RIDURRE I COSTI DEL PUBBLICO/STATO SFOLTENDO INNANZITUTTO IL NS PARLAMENTO, DIMEZZANDOLO, CON UN MAX DI 500 FRA DEP. E SEN. INCLUSI QUELLI A VITA, DIETRO A QUESTI SCOMPARIREBBE QUALCHE MIGLIAIO DI ALTRI DIPENDENTI/COLLABORATORI DEI NS DIPENDENTI; NON DIMENTICHIAMOCI POI DEI PRIVILEGIATI CHE SIEDONO NELLE POLTRONE DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE, CONSIDERATI ALLA STREGUA DEI NS PARLAMENTARI, PER QUESTI PROPONGO L’ELIMINAZIONE DEL PRIVILEGIO “SPECIALE” CHE INGROSSA SOLO LE LORO DI TASCHE ILLUDENDO I LORO CONCITTADINI. POTREI CONTINUARE MA DIVENTEREBBE UN LAVORONE…
Ciao Simone,
io sono 20 anni che lavoro .
Per svariate vicissitudini familiari sono stato:
per 7 in una impresa privata di costruzioni ,
per 4 libero professionista e, ultimamente,
da 9 lavoro nella pubblica amministrazione.
Cambiare attività, come vedi, non mi ha mai creato troppi problemi.
Anzi posso, con cognizione di causa, esprimere giudizi positivi e negativi di ogni categoria di lavoro :
dipendente privato,
imprenditore di me stesso,
dipendente pubblico.
Eppure lavoro sempre con lo stesso impegno e volontà.
Sono sempre lo stesso, non ho mai cambiato atteggiamento nei confronti di chi mi paga , sia esso un privato, un cliente o un cittadino-contribuente.
E’ questa visione delle cose che mi ha permesso di guardare tutti nelle palle degli occhi in modo fiero e senza timori. Sempre!
Anche per questo ho sempre criticato fannulloni e perdigiorno in qualsiasi realtà lavorativa essi si presentano.
Purtroppo e aimè anche per le mie tasse, ce ne sono molti, forse troppi, nella Pubblica Amministrazione.
Anna Falchi: «Ho subito un tentato stupro»
«Camminavo per strada a Torino, quando un extracomunitario mi ha aggredito. Mi sono difesa e sono riuscita a fuggire»
Non tuttte le donne hanno il fisico della Falchi, che con un cazzotto può mettere ko chiunque.
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
Il mio grande amico Pietro
(Cosa rimane di noi Massimo di Cataldo)
Io e il mio grande amico Pietro
sdraiati sotto le panchine
spiavamo le bambine
“Oh, è senza mutande quella lì!”
e tu, piangendo, dicevi: “Si,
vorrei averla anch’io così”.
Quando giocavamo ai Master
tu eri una certezza
io tenevo Hee-Man
e tu volevi la principessa
poi una volta ti chiesi:
“Vieni fuori a giocar coi petardi?”
dicesti: “Non posso,
ho un torneo di Barbie”.
Noi avevamo dei progetti,
io sognavo di scappare via
e tu di aprire una profumeria
Per me tutti i gelati erano buoni
a te uno solo faceva gola:
il Calippo alla fragola
Le nostre prime esperienze
al gioco della bottiglia
si faceva girare dicendo:
“Bacio con la lingua!”
se veniva fuori un maschio
ci si dava una stretta di mano
mentre tu ti avvicinavi
come un caimano!
Com’eri strano Pietro
volevi star sempre dietro
bastava che mi chinassi così
mi giravo e tu eri lì
pensavo: “Che fortuna
avere un amico
che ti guarda le spalle!” ma in realtà
io non ho mai capito.
Giravi sempre con la mitica
graziella rosa
la foto di Casablanca e di Brad Pitt
nudo in posa
io mi mettevo il pelo finto
mentre tu ti depilavi le braccia
io truccavo il motorino
e invece tu la faccia
Come eri strano Pietro
volevi star sempre dietro
Finché un bel giorno mi son girato
e tu te ne eri andato
pensavo: “Che sfortuna
non aver più un amico
che ti guarda le spalle!” ma in realtà
io non ho mai capito.
Dove ti sei cacciato?
Non so dove cercarti
poi le palle mi sono contato (erano quattro!!)
ma era già troppo tardi
era già troppo tardi
per te che hai buon gusto
a prenderlo di dietro
è sempre il momento giusto
e per questo ti chiedo
di star lontano da me
che i volatili dietro
non mi dan nessun gusto !
No Beppe ha ragione: oltre ai politicanti, ci sono troppi dipendententi pubblici in alcuni settori, ma paradossalmente in quelli + importanti ( es. nella sanità) che fanno veramente la qualità della vita POCHI: hanno bloccato le assunzioni e ora anche le aziende statali si affidano di + all’Outsourcing con + precariato (ma però con più appalti e soldi che girano con le imprese esterne). Tutti i lavoratori dovrebbero avere gli stessi Diritti e Doveri…. così i sindacati inizieranno a pensare SERIAMENTE anche ai dipendenti “atipici”, i “precari”, io dico gli schiavi (ma legalizzati) del ns. bel mondo capitalistico.
caro p. pur senza conoscerti ho avuto modo di ‘leggerti’ poichè ritengo giusto sentire come le campane suonano ‘bene insieme’ devo dirti che in parte erano ‘non’ dubbi’ quanto ‘stranezze’, per me che non so nemmeno cosa voglia dire ‘bannare’, ma realizzandolo solo vedendo nel tempo scomparire i miei post dopo alcuni minuti di pubblicazioni, la lampadina si è accesa. proprio quando, come giustamente hai osservato tu, dei post seri , pertinenti e men che meno offensivi venivano cancellati lasciando quelli offensivi pieni di parolacce e per nulla congrui all’argomento in bella mostra.per quanto riguarda i ‘soliti noti’ sono d’accordo, ma ti faccio osservare che se a qualcuno va di scrivere dieci volte e tenere ‘ritmi da chat’ come hai scritto, non credo calpesti i diritti di alcuno. a proposito degli argomenti che ritieni grillo non voglia affrontare, hai mai provato a proporgli di ‘mettersi in gioco’ affrontandoli. io credo che le proposte se fatte civilmente e non necessariamente ‘tese’ a ‘sputtanare’ troverebbero sicuramente il giusto interlocutore. comunque hai una buona parte di ragione.
DOMANDA:
..quindi possiamo dire che non è corretto parlare di tramonto delle ideologie, ma soltanto di crisi di determinate ideologie, e che non si può fare la politica senza avere dei grandi ideali.
Risponde N. Bobbio :
Non si può assolutamente.
Soprattutto i partiti di sinistra si distinguono di solito dai partiti di destra e dai partiti conservatori proprio perché vogliono trasformare la società.
I conservatori sono quelli che vogliono conservare quello che c’è: i partiti di sinistra vogliono trasformare.
Per trasformare bisogna farlo in base a principi, in base a degli ideali che giustifichino la trasformazione: bisogna giustificare la trasformazione.
La differenza fra il conservatore e il riformatore è che il conservatore non ha bisogno di giustificare la conservazione, invece colui che vuole riformare la società deve giustificare, deve giustificare perché la vuole;
e non può giustificarlo se non ricorrendo a dei grandi principi: e questo è Giustizia e Libertà.
DOMANDA:
Questo vuol dire anche che l’uomo politico di sinistra deve avere delle qualità ben superiori a quelle del conservatore, il quale deve semplicemente amministrare ciò che c’è?
Risponde N. Bobbio :
Beh! Non stiamo a sottilizzare su queste differenze.
Io ritengo che il politico di sinistra deve essere in qualche modo ispirato da ideali,
mentre il politico di destra basta che sia ispirato da interessi:
ecco la differenza.
* 800 g di carne di capriolo (polpa di spalla o coscia)
* 80 g di burro
* 50 g di olio di oliva
* 1 bottiglia di cabernet invecchiato
* 1 cipolla di media grandezza
* 1 carota piuttosto grossa
* 2 costole di sedano verde
* 2 spicchi di aglio
* 1 mazzetto di prezzemolo
* 3 foglie di alloro
* 2 chiodi di garofano
* 1/2 bicchiere di aceto di vino rosso
* un pizzico di cannella in polvere
* sale e pepe nero in grani
Vino:un Syrah La Tour della Valle d’Aosta, un vino rosso, di classe, dal profumo elegantemente aggressivo e dal sapore sostenuto da giusta acidità, morbido e vellutato.
“Se hai paura di ingrassareee,
fai a meno di mangiareeee,
non pensare a me,
mangierò per tre,
finchè l’appetito c’èèè!
Anche il formaggio mi vaaa,
ma piccantino peròòò
dopo un buon pasto si saaaa
non gli si dice di nooo!
Se hai paura di ingrassare,
fai a meno di mangiareee
non pensare a me
mangierò per tre
finchè l’appetito c’èèèèè! (…)”
non sono un dipendente pubblico né di aziende private, lavoro nel terzo settore. non capisco perché questo attacco ai dipendenti pubblici.
non me l’aspettavo da beppe grillo, in un’epoca in cui, mi sembra, andrebbe semmai rilanciato il ‘pubblico’ proprio per farlo diventare davvero al servizio del pubblico (pensiamo soltanto al settore dei trasporti e a quanto non è più rinviabile un’inversione della tendenza attuale), a fronte del settore privato che, quando non fallisce trascinando tutti con sé o non ruba direttamente, si fa comunque spesso solo il suo proprio interesse, appunto ‘privato’, accumulando ricchezze, magari all’estero, aumentando le ingiustizie sociali (anche con ricatti sul lavoro) e via dicendo.
grazie,
tarcisio zacchetti
Il lavoro pubblico in una nazione moderna dovrebbe essere il lubrificante della società. Dovrebbe permettere a gente che “produce” di farlo in maniera più efficiente e meglio oppure a dei semplici cittadini di semplificargli la giornata. In italia ovviamente è esattamente il contrario. Io faccio due semplici proposte:
ca..o dille piano queste cose perche se le sentono i nostri dipendenti …essere il lubrificante della società….son ca…iiii!
Questo è però solo ciò che dice la teoria “liberista”.
Occorre aggiungere la realtà della vita e, quindi, lo scopo dello Stato in se.
Ciò porta ad aggiustamenti teoricamente “sociali” in senso lato del discorso.
Ma credo che oggi l’Italia non lo sappia (E LO VOGLIA) ancora realizzare. Se hai tempo, leggi gli altri miei interventi sullo stesso blog in cui indico perchè, secondo me, ciò non è oggi nelle nostre “corde”.
Infatti gli “aggiustamenti sociali” non è che in Italia siano stati perfetti, anzi dopo un inizio storicamente “decente” hanno finito per favorire i più furbi.
Mi perdoni signorina/o, ho solo scritto ciò che penso su un problema molto più ampio dell’orso e del lupo (che sono le solite ca.ga.te che propone quel ca.z.zo di TG che tutti conosciamo).
Dovrebbe però scrivere ciò che secondo lei sarebbe corretto fare con i caprioli.
Saluti
giacomo zappa 28.08.06 16:22
———————————————–
Il controsenso più grande è che si è fatto casino nella sinistra per salvare i caprioli (a onor di cronaca al nord sono soliti farli al sugo i caprioli!!) e non per l’indulto per cui ha votato la maggior parte della nuova maggioranza.
Alle prossime elezioni quella domenica giuro che sarò al mare o a fare shopping…
oppure potrai votare per chi ha-
-depenalizzato il falso in bilancio-votati cirami-cierielli-salva prreviti -indultino -rogatorie -non votato il mandato internazionale- e qualche altra ‘porcata’ che ora mi sfugge
sono perfettamente d’accordo con te. non ho usato il tuo stesso tono, perchè non ho voglia di alzare dei mulini…soprattutto con gli animalisti che per una formica vanno subito in crisi e diventano dei diavoli!
ciao
Che ne sanno i comunisti del lavoro, se loro non hanno mai lavorato?
Alla presidenza delle camere siedono due ex sindacalisti, perchè non fanno niente? semplice, perche di lavoro non sanno nulla, loro non hanno mai veramente lavorato.
Il lavoro pubblico in una nazione moderna dovrebbe essere il lubrificante della società. Dovrebbe permettere a gente che “produce” di farlo in maniera più efficiente e meglio oppure a dei semplici cittadini di semplificargli la giornata. In italia ovviamente è esattamente il contrario. Io faccio due semplici proposte:
1) Trattare i dipendenti pubblici come dipendenti privati. Se lavori tanto sei premiato se lavori poco e male vai a casa.
2) Disicentivare il lavoro pubblico. Una nazione moderna deve puntare a produrre beni da vendere non burocrazia. Il lavoro pubblico non produce nulla anzi a volte è il contrario.
Chi vuole lavorare nel pubblico deve essere consapevole che non potrà mai diventare ricco e non merita tutti i benefici che solitamente sono negati ad un operaio. Solo in Italia abbiamo questa mentalità che il pubblico sia una miniera d’oro.
Infine, sono stufo di vedere dipendenti pubblici (Comuni, Università, etc…) la mattina timbrare il cartellino alle 8 per poi andare a fare le spesa e tornare al lavoro alle 9. Che vergogna!
Caro Beppe, vorrei rispondere a certi lettori del blog i quali sostengono che i lavoratori autonomi o i liberi professionisti non pagano tasse o dichiarano 20 volte meno dei lavoratori pubblici asserendo che siamo una categoria fortunata, una categoria che vive nel mondo dei balocchi.
A queste persone mi piacerebbe chiedere:
perchè non vi buttate nel lavoro autonomo o diventano liberi professionisti? potreste usufruire come dite, di questi grandi benefici.
La risposta però ve la do io;
Preferite avere la pappa già pronta continuare a scaldare la vostra bella sedia a fare pochi sacrifici e finito il lavoro chi si è visto si è visto; perchè se lo stato è in debito il vostro stipendio è sempre garantito, invece se un privato fallisce ci rimettono in primis le sue chiappe e se ha dei dipendenti pure le loro.
Vi vorrei proprio vedere con le chiappe all’aria.
Forse i vostri sogni tranquilli non li fareste più. Sognate ,sognate voi che potete farlo.
c’è anche gente che, semplicemente non ha le spalle così coperte per rischiare l’avventura.
c’è altra gente che non ha voglia di star sveglio la notte coi sensi di colpa derivanti dall’evasione (necessaria per rimanere sul mercato).
c’è altra gente che non si sente “l’imprenditore dell’anno” e quindi lascia l’iniziativa agli altri.
c’è la gente che manda avanti l’economia, la gente che paga le tasse, la gente che sostiene servizi quali sanità ed educazione.
non ci sono i furbetti che le tentano tutte per arricchirsi, quelli che dichiarano sacrifici disumani e 800 al mese, quelli che chi gli vieta di lavorare 1/4 e guadagnarne mille da dipendente.
Faccio in fretta un’altra cena,
mangio una insalata e via!
Non faccio una cura dimagrante
ma i soldi stan volando via!
Non esco più la sera con gli altri,
passo il tempo davanti alla televisione,
sono mesi che cerco un lavoro
e non lo trovo!
Ma mi sveglio a mezzanotte,
con un idea per guadagnar:
metto le pantacalze rosse
e la pelliccia di mammà.
Sai questi sono tempi duri,
sono ridotto a pelle e ossa ormai!
Ma da oggi sarò un altra persona
coi soldi, i vestiti, perché:
Lo vendo! Così guadagno un po’!
anche se non c’ho il fisico
un cliente troverò!
Lo vendo! Ormai deciso ho!
Testardo come un mulo
io venderò il mio
Mi dirigo verso la fiera,
ho tutto l’occorrente con me,
mi ferman tre su una macchina nera
e uno mi chiede: “Aho! quant’è!?”
“Sarebbero cinquantamila,
ma sono agli inizi: sconto comitiva!”
Ma quelli mi prendono,
si calan le braghe, mi spogliano e …
Lo prendo! Ahia che male fa
sentirlo tutto dentro,
che brutta notte!, Aaaaah!
Lo vendo, anche se soffro un po’,
adesso pastasciutta
tutti i giorni mangerò! Siiiiii!
Anche la bistecchina!
Lo vendo, questo mio bel popò!
Mi faccio un cu.o tanto
in tutti i sensi però!
Guadagno! Guadagno un bel po’!
Sono ricco sfondato,
ma soprattutto sfondato! Siiiiii!
Lo vendo!
per te che hai buon gusto
a prenderlo di dietro
è sempre il momento giusto
e per questo ti chiedo
di star lontano da me
che di volatili dietro
non ho proprio gusto !
Se si denuncia, in generale, lo spreco delle risorse pubbliche, la replica è che la denuncia è generica, che non è giusto generalizzare, che bisogna individuare casi specifici.
Se si denuncia un caso specifico, con dati alla mano incontestabili, allora la replica è che quello non è l’unico caso, che la questione è più complessa e va inquadrata in un contesto più ampio, che in realtà sarebbe necessaria una riforma, ma non una riforma qualsiasi, una riforma talmente vasta e complessa, di così ampio respiro, che è inutile pensarci, tanto non si farà mai.
Te lo dico subito, mio caro.
I caprioli vanno lasciati dove sono, si devono attuare politiche di sostegno per chi ritiene di aver subìto danni da loro e vanno create oasi dove possano vivere tranquillamente.
Non dimenticare mai che siamo noi gli invasori.
Jane Five 28.08.06 16:42 |
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Ma si triplicano in un anno!!!
A me gli animali piacciono e concordo sul fatto che meritino rispetto, però non sono così convinto che la tua soluzione si possa attuare con un infestante come il capriolo. Comunque in una cosa concordo con te: Pecoraro Scanio è incompetente ed aggiungo: non sà dare il giusto peso alle cose nella situazione di emergenza…di conseguenza si preoccupa solo dell’opinione pubblica.
Ciao
strana questa storia… per il capriolo tutti che si mobilitano… per il cinghiale invece……………
LA DIFFERENZA TRA IL BELLO (il capriolo) ED IL BRUTTO (il cinghiale)…..per gli uomini cambia leggermente… tutti che si mobilitano a difendere IL RICCO… mentre per il povero….
a volte Beppe ci dà giù di qualunquismo, oppure si fa prendere troppo la mano sparando a zero contro tutto e contro tutti. Bisogna stare attenti però, perchè così si finisce all’equazione
TUTTI DISONESTI=NESSUN DISONESTO.
Dunque: prima c’erano i lavoratori in proprio che erano TUTTI ladri e evadevano il fisco. Una bella fetta di lavoratori autonomi e professionisti del blog ONESTI hanno giustamnete protestato contro questa generalizzazione. Poi è la volta dei dipendenti pubblici TUTTI fancazzisti e mangiapane a tradimento sul groppone dell’Italia che lavora. Insomma, ma chi è quest’Italia che lavora?
Sarà forse meglio e più sano dire che esistono ONESTI e DISONESTI e che è caratteristica di questi ultimi quella di tenersi stretti privilegi e possibilità di cavarsela alla spelle degli altri?
Se non si fa così, senza cadere appunto nelle generalizzazioni che puzzano di qualunquismo da qui a 1000 miglia, come si fa a pensare di ritrovare la solidarietà tra gli italiani e ricostruire (o almeno provarci) un paese migliore e più giusto?
Il concetto è che una buona maggioranza del paese accetta la disonestà come sistema di vita.
Bisogna insistere affinchè quelli che la accettano ma tendono a non praticarla comincino a esecrarla.. Mica bubbole!
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
1 a 100 che in caso di nuove elezioni, la sinistra verra completamente demolita.
gli unici che voteranno a favore saranno i politici di sinistra, i giornalisti di rai tre , i pseudo comici di sinistra , tutto il relativo parentado , i compagni di questo blog, e qualche extracomunitario.
al sud si contrattera’ il voto in cambio di qualche cosa di tangibile..
si è visto nei 5 anni trascorsi,
cosa avete fatto?
NULLA !
solo danni !!
branco di mafiosi !!
lui si è fatto le sue leggi
u.b.a.b.b. ?
fini yes man
casini ?
cimbro mancino 28.08.06 17:11 |
———–
Si è visto in 4 mesi cosa hanno fatto i sinistri:
ampliamento delle poltrone
spoiling system ad alzo zero
fatto fuori Pannella
la Bonino zittita
liberalizzazione di Bersani per avvantaggiare le cooperative
indulto libera tutti dal ladro, ai taglieggiatori dagli assassini ai colpevoli di reati finanziari
legge dell’indulto che tutela gli inquisiti del caso unipol
la camorra che fa il bello ed il cattivo tempo in una regione rossa come la campania, (ma a voi non interessa una pippa per voi c’e’ solo la mafia in sicilia…)
Prodi deve tutelare i propri sostenitori ed elargisce benefit a go go, da Bertinotti in giu’
Il parlamento che si approva gli aumenti.
Non avete limiti alla vergogna, guardate ancora a Berlusconi mentre i rappresentanti da voi eletti grufolano nella mangiatoia!
cimbro mancino 28.08.06 18:00 |
—–
Caro bimbo in fasce
Il centrosx ha fatto più leggi pro domo sua (sempre che tu sappia il significato) in 4 mesi che Berlusconi in 5 anni.
Siete più ladri di altri (Unipol, cooperative rosse, consulenze a uomini di “fiducia”)ed avete talmente la faccia di bronzo che fate finta di niente. Voi rossi siete solo bravi a rubare e dire che sono stati gli altri, avete iniziato con il “tesoro” di Mussolini e poi non vi siete più fermati.
Vi brucia eh che una regione rossa come la Campania sia il regno incontrastato della camorra?
Inutile che ti scaldi tu caro camorrista di c.a.c.c.a.
Complimenti all’integrità morale…
il mafioso in casa il mangano per capirci
capomandamento dei corleonesi era in casa
del miliardario a controllare che il picciotto
sponsorizzato da dellutri per ripulire gli
utili mafiosi impiegasse fruttuosamente
il denaro sporco di sangue insomma che non
ci rimanessero macchie
siete la mafia il tuo padrone
è coinvolto anche nell’assassinio di
Falcone !!!!
oltre a :
componente della P2
corruttore della Guardia di Finanza
All Iberian soldi a Craxi
ALL Iberian falso in bilancio
Medusa Cine riciclaggio soldi mafiosi
Macherio frode fiscale
Lodo Mondadori
Falsi in bilancio Fininvest
Mafia ..con dellutri indagati come
mandanti nelle stragi del 92′ 93′
Telecinco …..non è ancora finita
tralasciando le oltre 100 socità off shore
per una evasione fiscale colossale!
i comunisti italiani hanno regalato la libertà
anche a te
tanto per ammentarti chi hai votato !
una roba da ridere !
“nessun mistero sulle origini delle mie fortune , ho cominciato con la liquidazione di mio padre, 30 milioni ”
Silvio Berlusconi 26-4-2001
Come si spiegano i 113 miliardi (degli anni 70 , pari a 250 milioni di euro attuali) che Berlusconi si ritrovò in tasca fra il 1978 e il 1983 in parte giunti in contanti ?
Sulla provenienza di quel mucchio di denaro Berlusconi non ha mai voluto spiegare nulla.
Nemmeno quando , nel novembre del 2002 , il tribunale di Palermo che sta processando il suo braccio destro Dellutri (parlamentare europeo e italiano già condannato per false fatture e frode fiscale e imputato per mafia , calunnia e estorsione), si è recato in trasferta a Palazzo Chigi per interrogarlo.
In quell’occasione , alle domande sulle origini di quei quattrini e sulle ragioni che lo indussero a ospitare in casa sua per due anni un boss mafioso del calibro di Vittorio Mangano , con mansioni di stalliere o fattore , il premier Berlusconi ha risposto :
“mi avvalgo della facoltà di non rispondere”
E i giudici sono ritornati a Palermo a mani vuote.
ed io lo riposto
Tangentopoli: dirigenti coop arrestati e condannati
Unipol:Consorte indagato per truffa
Cooperative: lega Coop di argenta che mette sul lastrico migliaia di persone
indulto: fatto l’indulto per parare il sedere agli inquisiti delle caso coop/unipol
Bersani (ex dirigente coop): fatto decreto per tutelare interessi cooperative
PS
Se fosse stato solo per i partigiani comunisti saremmo appena usciti da una dittatura alla Ceuasescu
Ne sono felice caro comunista e ricordati sempre delle foibe, delle bugie di togliatti, dei gulag dell’urss, dei campi di concentramento di fidel, delle invasioni di ungheria e cecoslovacchia, degli appalti delle cooperative, dei dirigenti coop arrestati in tangentopoli, della finanza rossa, dell’unipol, di Consorte, dell’indulto ecc ecc.
salutami il Che, Fidel, Pol Pot, Stalin e Breznev.
A proposito di lavoratori pubblici e privati, vorrei avanzare la proposta di riconoscere a tutti gli effetti la validità dell’esperienza che certe categorie di lavoratori accumulano in anni di lavoro nel settore privato e che poi non è riconosciuto a livello pubblico. Mi spiego meglio: parlo di tutti quei laureati che, dopo aver raggiunto con sacrifici propri e della famiglia l’agognato titolo di studio per un futuro professionale e di vita soddisfacente e sereno, non avendo possibilità di specializzarsi si dedicano con impegno, passione e dedizione all’insegnamento in scuole private (non paritarie) e di formazione professionale, accrescendo la propria esperienza e professionalità, puntulamente poi eguagliate allo zero nei punteggi in graduatoria presso le scuole pubbliche, nella speranza di una supplenza anche di pochi giorni per poter andare avanti. Va bene la specializzazione, ma chi ha già faticato tanto ed ha fatto la sua esperienza perchè non può avere il riconoscimento di un punteggio? Perchè la specializzazione su carta deve avere quel valore che l’esperienza e del sudore versato sul campo, in continuo confronto con studenti non diversi da quelli che siedono sui banchi delle scuole pubbliche e con altrettanti colleghi che si danno da fare solo per uno stipendio di poche centinaia di euro e niente più? Allora riconosciamo anche ai docenti con comprovata esperienza ciò che ad altri è dato, in primis, con il pagamento di altri anni di tasse universitarie.
Oggi faccio fatica a capire il post. E’ vero, i dipendenti pubblici sono tanti. Abbiamo enti “Inutili”, ma non possiamo sparare a zero sulla categoria. E’ come dire che i XXXXX sono tutti cattivi o gli YYYY sono tutti buoni. A mio avviso ci vuole più attenzione per capire il problema. Queste sparate vanno bene per colpi da teatro. Preoccupiamoci di più dei nostri politici e delle loro malefatte quotidiane. In fin dei conti un impiegato di un Ente Locale porta a casa 900 euri, senza anzianità (abolita da lustri) e con solo la tredicesima. Sono poco più di 12000 euri netti all’anno. Meno di quello che guadagna un “Totti” o un “Del Piero” in 10 minuti di partita. Poi, in questi ultimi anni c’è stata una riduzione del personale, come si può notare entrando in un ente pubblico ed osservando l’età media dei dipendenti.
Saluti
sò che da buon compagno fai fatica ad essere d’accordo con un post simile, ma il problema esiste veramente. Poi sono d’accordo che c’è gente che lavora, magari più di me (anzi, sicuramente più di me), ma il pubblico lo si deve sistemare.
il confronto con totti e delpiero non regge: mica li paghi tu, mentre i 900 euri per uno stipendio del quale forse si potrebbe fare a meno, quelli si li paghi tu (o penso)
Ciao
Aspetto sua risposta sul Blog di Di Pietro.
Prego voler leggere i miei due interventi in merito alla giustizia ed alle intimidazioni di politici al Gip di Pacenza.
Grazie.
La Rivolta partirà da Catania ++++++++++++++++++++
+++
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Neanche il tempo di metabolizzare la tarsu-garage ( che spazzatura produce un garage ? ), raddoppio ICI e Tarsu, arriva la megastangata dell’Acqua: 87% di aumento. Perché mai? In applicazione di una legge di Berlusconi, si inventa una nuova tassa:”Servizio Fognature e Depurazione”. E dove sono le fogne a Catania? Intanto si paga, poi si vede.
La detta legge-Berlusconi non solo non è stata registrata dalla corte dei conti, e quindi non è operativa, ma il nuovo governo si è dato il 31 gennaio 2007 come termine ultimo per rivedere tutta la materia, quindi la cosa resta da definire, il comune di Catania fa lo gnorri: non gli pare vero di potere estorcere altro denaro.
Intanto Scassagnini, mettendosi una mano sul collo sta facendo carte false, per non chiudere gli impianti sportivi: al catanese togliete tutto, meno che la palla.
Sta sto rimandando la sua fine, che in molti da queste parti auspicano anche fisica.
– http://www.ricostruire.it
Spero di non dovere incontrare mai Scassagnini
Infatti potere a chi lavora… come mai al potere ci sono due lazzaroni come Prodi (ex DC leccapiedi dei potenti) e Bertinotti (i sindacalisti non lavorano maie chi lavora in una azienda lo sa bene)
#@#
Come volevi dimostrare:
Tutti d’accordo nel dire che è tutto uno schifo.
Però,chi si muove?
La rivoluzione va bene solo se sono altri a farla.
Joseph
Dal Caffè i funghi ,dai funghi allevamento di bestiame,dal bestiame biogas e concime,dal concime tisane… e il ciclo continua.
In una tazzina di caffè c’è solo lo 0,08% della biomassa prodotta, ma se facessimo uso al 100% del prodotto, potenzieremmo la produzione cinquecento volte tanto».
Ma c’è già chi attua buone pratiche di sostenibilità… Infatti:
con gli scarti del caffè sono migliaia gli agricoltori che in Colombia coltivano una specie di funghi, con i funghi allevano il bestiame, con i rifiuti del bestiame ottengono biogas e concimi per coltivare le palme che poi fanno ombra ad altre piante e così via, fino ad ottenere semi organici per coltivare il limone e la citronella che servono a tenere lontani i parassiti dalle piantagioni, ma anche a produrre le tisane. E il ciclo continua anche oltre».
Gunter Pauli, fondatore della ZERI (Zero Emission Research and Initiatives Foundation):
Non voglio far di tutta l’erba un fascio, ma nella p.a. ci son tante persone inutili che dirigono persone inutili.
E gli esuberi? In un piccolo paese del vicentino (3300 abitanti circa), a che cosa servono più di dieci persone nel solo uffucio tecnico? Ma, chiedo nuovamente, a che servono? Non si vergognano costoro a “rubare” una paga mensile?
Ci ho provato un sacco di volte a diventare dipendente pubblico ma non mi vogliono, pare che per diventarlo bisogna essere a sua volta figlio di un dipendente pubblico. Purtroppo e’ un previlegio che si trasmette di generazione in generazione.
Ci rinuncio…il mio sogno di fare come mestiere il fankazzista si e’ infranto..sigh!
Paolo Giannetti 28.08.06 16:02
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Che vuoi… tutto il mondo è paese.
Il figlio del bottegaio… si allarga e ristruttura il negozio.
Il figlio dell’attore fa il regista.
Il figlio del regista magari fa sia l’attore che il regista.
Il figlio del bancario fa il bancario… magari è vicedirettore…
Il figlio dell’avvocato ha allargato lo studio…
Il figlio del commercialista anche…
Il figlio del giornalista… sta per candidarsi…
e ci sono tanti altri figli… che non li troverai mai nel “pubblico”…
Tranne qualche squilibrato (che c’è sempre, come quello che uccide lo psicoanalista; ma non si fa una fiaccolata per questo, ci mancherebbe), nessun milanese, brianzolo, lombardo, va in giro aggredendo e stuprando le donne. Tuttavia, aggressioni, stupri, e omicidi, soprattutto a carico di donne (ma anche di bambini, vecchi : deboli, insomma), si fanno sempre più frequenti. A Milano, come in ogni città d’Italia. Non ad opera di milanesi, ma di magrebini, extracomunitari, infelici richiamati da tutto il mondo da miraggi insensati di ricchezza, e libertà illimitata, che non deve render conto a nessuno.
Si tratta della straordinaria violenza che consente e promuove, con promesse di cittadinanza rapida e impunita, l’invasione cui l’Italia è sottoposta, in misura crescente da mesi, man mano che più sfrontati si fanno i miraggi di integrazione rapida e indolore. Occorre un’inaudita violenza per spingere un individuo che appartiene ad una comunità chiusa, fondata su rigide gerarchie, e su un’inamovibile, e garantita, separazione tra i sessi (di cui uno, quello femminile, privato della libertà personale ed affettiva), a trasferirsi in una società cristiana, dunque libera.
Dove, privo delle sue gerarchie, appartenenze e separazioni, sarà fatalmente solo. Ma di questo ai nostri governanti non importa nulla: è un paio di braccia in più, domani una tessera di sindacato in più, un voto in più. Poi, quando l’immigrato, clandestino e emarginato, perde la testa e salta addosso alle nostre belle ragazze , allora sale dalle colonne di stampa dell’immacolata coscienza progressista il grido di dolore contro la città maschilista, la metropoli violenta, la città cattiva.
Si tratta di mettere al riparo il territorio (fisico, e psicologico) di Milano, e della Lombardia che ama e onora le donne, dalla ricaduta della sconsiderata e violenta politica dell’immigrazione del governo Prodi. Il governo di Milano tuteli i suoi cittadini dal cinismo di politici senza rigore, e senza speranza
si, ma con tutti gli ex sindacalisti che hanno perso il posto in ditta e si sono riciclati in politica, in teoria non dovrebbe esserci un solo extracomunitario in nero: ma conviene chiudere un’occhio, meglio pensare come suddivedersi la torta
E i leghisti sono famosi nel mondo per la tutela dei diritti delle donne, così come AN, così come buttiglione, giovanardi…ricordiamo le pari opportunità della prestigiacomo…ah ah ah mi viene da ridere!!! Il politico donna che gode di maggiore considerazione dalla vostra parte è la Santanchè…pensa a come siete combinati!
Vorrei inoltre farti notare l’episodio della badante (extracomunitaria irregolare) morta per salvare la bimba mentre la mammina era in villa a fare i comodi suoi!!! Ma sarai contento(a)…un comunista in meno!!!
caruso dove seiii!
ITALIA BECCATI QUESTO!
CARUSO Francesco Saverio
Nato a NAPOLI il 25 agosto 1974
Laurea in scienze politiche; ricercatore sociale
Eletto nella circoscrizione XXIII (CALABRIA)
Lista di elezione: PARTITO DELLA RIFONDAZIONECOMUNISTA
Proclamato il 21 aprile 2006
Iscritto al gruppo parlamentare: RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA dal 3 maggio 2006
omponente degli organi parlamentari:
XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI) dal 6 giugno 2006
Proposte di legge presentate come primo firmatario
Disposizioni per la stabilizzazione, attraverso la stipula di contratti a tempo indeterminato, dei lavoratori operanti nelle pubbliche amministrazioni con contratti di lavoro atipici, assegni di ricerca o similari, impegnati in lavori socialmente utili e dipendenti delle ditte o cooperative appaltatrici dei servizi pubblici ( 1218)
(presentata il 27 giugno 2006, annunziata il 28 giugno 2006)
Spero che la tua non avesse voluto essere solo una battuta. Perchè per molti è in realtà così. Si scatena una sorta di alienazione da lavoro.
Io posso parlare solo di scuola, perchè è l’unico settore che conosco, ma pare che sia quello dove più si manifestano sindromi depressive. D’altra parte il contrasto fra la tua formazione (impari e ti prepari per aiutare giovani menti ad esprimere il meglio di sè nella ricchezza che il mondo offre) e la considerazione che la società ha della tua professione (reperto inutile da sostituire con formazione autonoma, statale bighellone che si accontenta di uno stipendio da fame e quindi poco furbo e intelligente)…direi che aiuta, e molto. E la demotivazione produce assenteismo.
E’ un circolo vizioso, che può spezzare solo chi si occupa di cultura e politica.
Spesso sento dalle prefiche accattocomuniste snocciolare cifre riguardo allo stato sociale in Italia secondo cui si spenderebbe meno in Italia rispetto che in altri paesi europei.
Errore nel calcolo non vengono volutamente conteggiati i milioni di inutili e costosissimi dipendenti pubblici(che diventeranno poi inutili e costosissimi pensionati statali) che pascolano e bivaccano in confortevoli e protettivi uffici con i loro privilegi di tipo medioevale.
Costoro sono per la stragrande maggioranza elettori trinarciuti di centro sinistra che ripagano con un voto bulgaro i loro protettori sindacali e politici .
Propongo per le prossime elezioni politiche di far votare i dipendenti pubblici nei loro rispettivi uffici tanto per far riflettere gli italiani sulla causa principale del loro debito pubblico.
A parte la terminologia che usi (prefiche cattocomuiste, trinariciuti) a metà strada tra baget bozzo e lo stipendiato dal sismi feltri, i ministeri sono un covo di elettori specialmente di an, quando non direttamente di fascistacci.
Grillo parla chiaro, tu spari c@zz@te…
Tre milioni di dipendenti? ma saranno almeno il doppio.
Nessuno sa quanti siani i dipendenti pubblic. Provate a chiedere alle stesse amministrazioni, non sapranno rispondere. Si pagano stipendi a gente che non si sa dove lavora e cosa fa.
Comunque sia Nano Silvio, con tutte le bestiate che gli hanno tirato addosso, non ha fatto assassinare nessun comico.
Quindi le cose sono tre:
-non è poi cosi cattivo come lo si dipinge
-è cosi potente che è lui che ci piglia per il c..o
-è cosi distratto a fare più soldi che ci commisera a tutti.
Cosa vuoi che siano tre milioni di dipendenti pubblici quando manteniamo venti milioni di pensionati ??
Beppe, per cortesia puoi farmi i nomi di cinque politici (dipendenti pubblici) che nell’esercitare la loro professione pensano ed hanno a cuore le generazioni future ??
I signori che hanno scritto più sotto naturalmente non hanno capito un accidente.
Se il sig. Pecoraro Scanio fosse il ministro dell’ambiente non solo di nome, ma anche di fatto:
1- sarebbe intervenuto per salvare l’orso Bruno (non era poi così difficile!),
2- interverrebbe per salvare il lupo che ha sconfinato in Svizzera e che è condannato a morte
(vedi sopra);
£- interverrebbe per evitare le storture sopra evidenziate, che portano a situazioni a cui poi si pone rimedio in modo ributtante.
Ed agli spiritosi: vi auguro che il boccone vi vada per traverso!
Jane Five 28.08.06 16:11 |
Mi perdoni signorina/o, ho solo scritto ciò che penso su un problema molto più ampio dell’orso e del lupo (che sono le solite ca.ga.te che propone quel ca.z.zo di TG che tutti conosciamo).
Dovrebbe però scrivere ciò che secondo lei sarebbe corretto fare con i caprioli.
Saluti
I comici sono liberi professionisti, come tutti gli artisti. Certo che se hanno in tasca la tessera dei ds lavorano di più e guadagnano bene, specialmente si si specializzano nella “satira” sul berlusca.
Chiedo scusa, sto cercando informazioni (pro e contro) e ricette per lo svezzamento e l’alimentazione infantile, dal sesto mese ai tre anni, in regime di assenza di proteine animali.
Qualcuno saprebbe gentilmente indicarmi un sito dove si esprimano dei pediatri e dei professionisti dell’alimentazione, oppure ancor meglio qualche sano libro?
Grazie della pazienza per l’intrusione, chiedo scusa se non ho scritto turpiloqui, ineggiato ad una fazione, nè dileggiato alcuno.
noi stiamo dando a nostro figlio i prodotti della HOLLE (latte in polvere, miglio, pastine ecc…) (www.holle.ch) da quando ha smesso di bere il latte materno. Naturalmente ti sconsiglio vivamente prodotti tipo PLASMON e di altre case che millantano “oasi ecologiche”.
I due assassini del benzinaio lecchese erano ragazzi cresciuti alle case GESCAl di Calolzio Corte… due figli di immigrati dal Sud.
Lo stesso quartiere pochi mesi prima aveva dato al mondo dei criminali un accoltellatore.Tale Compare Turiddu doveva lavare col sangue.. il fatto che un ragazzo aveva “importunato” oppure direi cercato di conoscere la ragazza di compare Turiddu. Questo accadde a Cisano Bergamasco.
Coltelli e lupare sono nel DNA di certe persone.
DUE FIGLI DI IMMIGRATI DAL SUD… COME LA IORIO… MA QUELLO CHE INTENDEVO, ERA CHE OLTRE AD ESSERE ENTRAMBI ITALIANI (FIGLI DI MERIDIONALI, DIRAI TU… IO DICO ITALIANI…) UNO ERA FIGLIO DI UN ISCRITTO AD UN PARTITO BEN PRECISO…..
al posto dei puntini mettici quello che vuoi…..
TUTTI VOGLIONO FARE I COMICI – VEDI I NUMEROSI PROGRAMMI TELEVISIVI-
TALUNI HANNO IL PROPRIO BLOG –
MA QUANTO GUADAGNANO, QUANTE TASSE PAGANO?
NON SARANNO TRA COLORO CHE GODONO DEI SERVIZI PAGATI CON LE TASSE DEI DIPENDENTI?
I PUBBLICI DIPENDENTI IN ITALIA SONO, COME NUMERO, NELLA MEDIA EUROPEA, E I COMICI?
DIMINUIRE I PUBBLICI DIPENDENTI SIGNIFICA DIMINUIRE I SERVIZI.
SE LA FIAT VA MALE NON DANNO LA COLPA AGLI OPERAI, SE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VA MALE BISOGNA INTERVENIRE SUI POLITICI E SUI MANAGER.
NON CREIAMO UN DIVERSIVO PER NON PARLARE DI TASSE E DI POLITICI!!!!!
Luigi, e sii bravo, li ho visti io co’ ‘ste palle degli occhi i dipendenti pubblici che (in massa, non casi isolati o ‘mele marce’) non fanno una minchi@ tutto il giorno…
Ai privati di’ che i pubblici sono mangiapane a tradimento, ai pubblici di’ che i privati fregano le tasse.
Pubblici contro privati e viceversa, e chi campa alle spalle di entrambi si fa due risate.
L’intero sistema italiano è basato sull’illusione del singolo di aver risolto chissà cosa perchè si è violata qualche regola, perchè si è rubato “furbascamente” qualcosa alla collettività.
La vecchia furbizia democristiana, “ognuno per se e Dio per tutti”.
A tutti i livelli, anche i super-manager che rubano milioni con stock option e trucchi vari rientrano nella stessa categoria di “furbi”.
A capo della piramide ci mettiamo i politici, quella casta che quando va in parlamento pensa solo ai fatti propri, e che assorbe ingenti somme dei soldi degli italiani.
Una qualsiasi riforma dovrebbe partire da li’, ma certo non conviene a loro, almeno per come stanno le cose adesso. Hanno tutti i privilegi possibili ed immaginabili, soldi aerei auto blu pensioni personale immobili, sopratutto se fanno cazzate che comportano sprechi per miliardi di euro, certo non sono loro a pagare.
Di tanti problemi, quello originale è questo. Responsabilità diretta, senza bizantinismi, per chiunque amministra.
Un esempio concreto, l’indulto. Cosa fanno i 12.000 criminali a piede libero? Qualcuno avrà ancora commesso delitti, fatto danni, prima di ritornare in prigione?
Chi paga? Il popolo italiano, come al solito. Invece dovrebbero pagarli i simpatici figuri che hanno votato a favore, in parlamento.
Uno dei criminali a piede libero uccide qualcuno? Per estensione, responsabile dell’omicidio sarà il parlamentare che ha votato per liberare l’assassino.
Questa è un utopia, ovviamente, ma nel frattempo stiamo qui a scannarci su chiacchiere da bar, su quanto ruba il pubblico che ha il secondo lavoro, o quanto evade il privato che ha il Porsche Cayenne dichiarato come autocarro, lo usa solo per trasportare sacchi di cemento…
la storia degli stupri….mica sarà come quella dei cani che mordono… per tre mesi tutti i tg a parlare di morsi… i cani tutti cattivi… poi come fosse ad un unico comando… basta… o i cani sono diventati tutti improvvisamente buoni…. o i giornalisti hanno ubbidito ad un comando superiore… spariti i morsi dei cani dai tg… ora gli stupri… sino ad ieri … poi ad un comando superiore… e le ivane iorio si scatenano…. MA QUEL GIORNALE CHE LEGGE LA IORIO, LA NOTIZIA CHE UNA EQUADOREGNA IN ITALIA SENZA PERMESSO HA PERSO LA VITA PER SALVARE UNA BIMBA ITALIANA L’AVRA’ DATA OPPURE… COME SUCCESSE AI TEMPI DELL’ASSASSINO DEL BENZINAIO LECCHESE…. RICORDATE… LA TAGLIA… POI ALLA FINE SI SEPPE CHE… GUARDA CASO… ENTRAMBI ITALIANI E PER GIUNTA UNO ERA FIGLIO DI UN …..
certo che mi dispiace che e’ morta, come mi dispiace per quelli che cadono dall’impalcatura, o quei due asfissiati durante la pulizia dei serbatoi dell’olio al sud, per quelli che si trovano adosso qualche pirlone contromano a 200 all’ora, per chi si ritrova una pallottola vagante mentre viaggia in bicicletta.
era il suo lavoro e lo avrebbe fatto anche un’italiano: curare la ragazzina !! purtroppo il fato ha voluto che un’onda anomala la inghiottisse..
se ferrevo vuole farne un caso umano lo deve fare per tutti. sono un po’ cinica ma e’ la realta della vita
sono le morti cosidette bianche: purtroppo e’ un problema che no si risolvera mai.
in due parole…e cerca di capirmi :
MANCA LO STATO: E’ TROPPO IMPEGNATO A RUBARE, A FARE ALTA FINANZA, AD AIUTARE AMICI DELLE COOP, A STANARE 4 EVASORI CHE TRA POCO MORIRANNO DALLA FAME !!!
COSA POSSO DIRE: NULLA!! COSI’ E’ LA VITA!! nessuno ha voluto ucciderla per il colore della pelle: e’ stato semplicemente il fato!
E l’ex guardasigilli Castelli, nel salotto diV Vespa, sbottò:- Ma basta , sempre con queste violenze alle donne! Parliamo un po’ delle violenze fatte dalle donne agli uomini.Anch’io sono stato fatto oggetto di violenza da parte di una donna!
-Come, come! Ci racconti!
E Castelli;-Una volta una donna mi si è avventata addosso cercando di strapparmi la camicia.Forse voleva spogliarmi. Allora io ho cercato di divincolarmi e di allontanarmi fuggendo . Ma senz’altro voleva violentarmi!
Sarà stata un’assatanata legaiola in crisi di astinenza???????
Reazione di una mia pur carissima amica quando al ministero dove lavora (si fa per dire) hanno messo i tornelli: “Ma siamo impazziti? Siamo prigionieri!”, tralasciando di dire che nessuno le impediva di uscire, timbrando col badge apposito…
Vuoi mettere la soddisfazione di comprare il golfino al mercato durante le ore di lavoro invece che farlo mentre sei in pausa? Ti sembra di avere risparmiato due volte, no? 😉
credo che moriremo tutti senza aver visto veramente cambiato un bel niente nel nostro paese…..chi ha il potere continuerà ad averlo farà finta di litigare con il sua avversario politico per poi invitarlo al suo party, non c’è alcuna differenza fra chi odiamo e chi osanniamo, perchè come dici tu Beppe , e come ormai ci ripetiamo dall’apertura di questo blog , sono i pilastri del nostro sistema socio-politico che sono storti :cosa ci facciamo con 3 milioni e mezzo di politici succhia risorse sparaballefanfaronibuonianulla
cosa facciamo contro il reale aumento del costo della vita (triplicato) se tutti i politici ci dicono che non è vero ? come mi compro casa se vogliono 400 per affittarmi una stanzetta? al momento per quanto mi sbatto ricevo solo proposte di lavori in nero da sfruttato sottopagato; come organizzo il mio futuro? chi riforma il nostro sistema scolastico disastrato….e la ricerca? e l’energia nucleare che continuiamo a comprare dalla francia in attesa che esplodano le loro centrali; e il metano quest’inverno arriverà a scuregge? e il conflitto d’interessi se lo sono scordato? di nuovo? e…e…tanto è inutile
aspettiamo gli europei di calcio
oh credo che ti sbagli ecco…..moriremo vedendo il referendum che ci farà passare dall’europra, all’africa e diventeremo parte della tunisia….
sempre che l’albania non arrivi prima…
Ci ho provato un sacco di volte a diventare dipendente pubblico ma non mi vogliono, pare che per diventarlo bisogna essere a sua volta figlio di un dipendente pubblico. Purtroppo e’ un previlegio che si trasmette di generazione in generazione.
Ci rinuncio…il mio sogno di fare come mestiere il fankazzista si e’ infranto..sigh!
Credo che sparate demagogiche come i dipendenti pubblici non “fanno un c….” e gli autonomi sono “tutti evasori” non servano un bel niente. Sono solo sfoghi generici e inutili. Ci sono dipendenti pubblici che sono entrati per regolare concorso, non raccomandati da nessuno e che lavorano e si impegnano, spesso con bassi stipendi. Ci sono anche dipendenti privati, specie nelle grandi aziende, che riescono ad imboscarsi. E nel privato siete sicuri che non ci siano le raccomandazioni? (tra l’altro nel privato ci sono i magnifici casi di Parmalat, banca di Lodi, furbetti vari…, non mi sembrano esempi di efficenza).
Bisogna che i servizi pubblici siano efficenti, ma dipende dalle regole e dalle riforme che si intendono adottare. Personalmente credo che anche nel pubblico si debba licenziare quando la gente si imbosca e non lavora, come nel privato. Ma sparare nel mucchio, a cosa serve? Ci sono paesi (vedi la Francia) in cui i servizi pubblici funzionano, dimostrando che l’efficenza è possibile. Infine non è assolutamente vero che i dipendenti pubblici siano in numero superiore a quello degli altri Paesi.
Altra questione è, invece, il costo eccessivo della politica, per cui ci sono migliaia di persone che prendono indennità, gettoni di presenza e che “vivono di politica”. Questo sì che è un vero spreco, come un vero spreco (oltre che un possibile rischio per la salute) è provocato dalla politicizzazione delle aziende ospedaliere, per cui vanno avanti primari “asini”, ma fedeli ai partiti.
POST 2)…per il resto va a pensare che gli unici lavori che si sono creati dopo le privatizzazioni …sono i call center…io …li chiamo i *pollai* …sono super controllati…telecamere, caporali, manager…i polli sono super sfruttati…e il tutto logicamente è mal pagato e organizzato con contratti co co co …diventati co co pro…si vende di tutto per telefono…contratti telefonici, adsl, fibbra ottica, vini, surgelati, mortadelle…si proprio di tutto.
Insomma se un tempo io me ne fregavo di questi furbacchioni che si sono fregati illecitamente un posto pubblico, oggi non posso assolutamente, perchè sono loro a succhiarSi tutte le risorse del paese, e per colpa loro che non si riesce a concedere i famosi *AMMORTIZZATORI SOCIALI* …
MA IO DICO… VI SEMBRA POSSIBILE CHE UNO CON QUESTI CONTRATTI CO CO PRO… OLTRE CHE PASSARE SPESSO PER LAVORATORE AUTONOMO ED E’ UNA VERGOGNA IMMONDA…COME SONO STATI UNA VERGOGNA IMMONDA E LO SONO ANCORA …GLI APPARTENENTI AL POPOLO DELLE PARTITE IVA… GENTE COSTRETTA AD APRIRE PARTITE IVA, QUANDO SONO INVECE DIPENDENTI A TUTTI GLI EFFETTI…CON ORARI E LAVORI REGOLARI…L’IVA… VERSATA CHE VA A FINIRE NEL CALDERONE DELLO STATO … nelle tasche SEMPRE DEGLI STESSI…LASCIANDO QUESTI POVERACCI SENZA AIUTI DI NESSUN GENERE…SENZA DIRITTTI MA SOLO IL DOVERE DI VERSARE IL 20% DI IVA …
NO PROPRIO NON SI PUO’ PIU’ ANDARE AVANTI COSI…NON SI PARLA PIU’ DELLA QUARTA SETTIMANA…NON SI PARLA DI AUMENTARE LE PENSIONI …PARLIAMONE!
Per i giovani un’offerta di lavoro su quattro è un tirocinio. Le aziende lo utilizzano per conoscere la capacità dei futuri dipendenti. Ma i ragazzi dicono che “tappano buchi” e imparano poco di FEDERICO PACE
BLOG: RACCONTATE LA VOSTRA ESPERIENZA
POST 1)
SEMPRE PER NON DIMENTICARE RIMETTO IL POST PER RINFRESCARE LA MEMORIA …QUESTI DI CUI PARLO SOTTO LOGICAMENTE NON STANNO TRA I 10 MILIONI DI POVERI…SONO QUELLI CHE SI SONO PROSTITUITI…QUELLI DI CUI PARLA TRAVAGLIO…QUESTI LUI PERO’ LI ASSOLVE POVERINI…
IL POST DI OGGI LO INTITOLO *GLI INGORDI*…è dedicato ALL’IMPIEGO PUBBLICO…quelli che per grazia ricevuta gli aumentano lo stipendio autonomamente ogni anno di un punto…quelli che dovrebbero diminuire invece aumentano…si sa c’è sempre qualcuno da sistemare da parte dei politici eletti…io un tempo questi impiegati pubblici li ignoravo completamente (salvo andare in uffici pubblici per delle pratiche che mi servivano, e notare la loro arroganza e incompetenza, allora mi incazzavo da morire) anche se erano amici parenti e conoscenti …Ho visto per anni brigare… fare impicci di ogni genere… per accapararsi un posto pubblico fisso…sempre amici,parenti e conoscenti…chesso’ la cifra che girava quasi fissa…erano tre milioni di lire…il corruttore di una commissione di esami per esempio all’ATAC tanti anni fa’ erano tre milioni…una falsa ivalidita’ da parte di un medico compiacente…tre milioni…per entrare in RAI bastava essere immacolati e democristiani doc…in seguito socialisti ingordi…poi anche comunisti chic…insomma mai avrei creduto che poi… diciamo da una decina di anni e poco piu’ non si potesse piu’ trovare un lavoro decente..ho dovuto dare ragione ai miei amici parenti e conoscenti che mi reputavano una povera fessa a non aproffittare di tanta grazia che lo Stato concedeva chiudendo tutti e due gli occhi sulle procedure…io essendo stata una segretaria per anni, parlo di lavori di ufficio, di contabilita’…corrispondeza, fatturazioni…ecc. ecc. a parte non sapere l’inglese che certo ultimamente è una fonte di esclusione da ogni tipo di lavoro, anche il cameriere deve sapere quattro parole di inglese…continua
Quattro banditi armati di pistole e forse anche di due kalashnikov, hanno tentato un colpo nell’area di servizio di Lainate a Milano sull’autostrada A/8. I quattro sono fuggiti con l’incasso del distributore ma il loro obiettivo era una cassa Bancomat che hanno provato a sradicare con un muletto. La banda sarebbe composta da almeno quattro slavi. Indagini sono in corso da parte della Polizia stradale e della Squadra Mobile.
Senti Beppe, ti seguo da quando il sito è nato ma mò mi hai un po’ rotto i coglioni: sono un dipendente pubblico orgoglioso di non aver mai battuto la fiacca in vita sua, anzi, di appartenere ad una generazione di dipendenti pubblici, entrati nelle amministrazioni negli ultimi dieci anni, che fra continui tagli alla spesa e una mancanza di mezzi da terzo mondo si sforza di assicurare efficienza e disponibilità al pubblico. Anzi, dobbiamo anche sobbarcarci il lavoro degli scansafatiche raccomandati politici over 45, e, come se non bastasse, siamo gli unici in Italia a pagare le tasse: vai dicendo in giro che tuo padre fa l’imprenditore, lui può dire altrettanto?
I carabinieri della compagnia Trastevere di Roma hanno sgominato una banda composta da due romeni e due bengalesi dedita a truffe online. I quattro arrestati avevano clonato il pin di persone che, anche solo per una volta, avevano usato la carta di credito su Internet facendo poi acquisti sulla rete in tutto il mondo. Il valore della truffa si aggirerebbe su diversi milioni di euro.
I malviventi avevano la loro “base operativa” all’interno di un call center nel quartiere Casilino. I militari hanno sequestrato migliaia di codici pin appartenenti a cittadini di numerose nazionalita’, hard disk, cd e varia documentazione che provava l’attività illecita. Il valore della truffa ammonterebbe a milioni di euro.
ma prodi e cucuzzaro ha in testa di stanare quelli con partita iva ( che non possono scappare o in alternativa pagare come da studi di settori)..che scalcinati politici che dobbiamo avere !!!!!
compagni che vate votato quel mix di politicanti da 4 soldi di sinista: vi rendete almeno conto del danno che avete fatto all’italia ??
invece di lamentarvi del lavoro precario, come minimo in piazza dovete scendere , a spaccare le bandiere rosse sulla testa di chi avete votato: invece siete talmente cogxxx che continuate a vedere in berlusconi il nemico da abbattere!!!!
Ciao Beppe
temo che la tua lodevole nota dimentica un’altra categoria altrettanto strategica, i dipendenti dei call center.
Non danno pure loro un servizio efficiente? Non producono anche loro qualcosa di strategico per il paese.
E’ vero non sono così tanto solo 250.000 ma saranno sempre di più.
Perchè non facciamo un unico mega Call center pubblico in Italia gestito dal Tronchetto?
MA CHI LI HA AUTORIZZATI ? ++++++++++++++++++++++++++++
++
+
Non me ne intendo affatto, ma mi trovo a dovere scrivere anche di politica estera con il buonsenso della serva. La Missione, organizzata con una fretta degna di una causa come la liberazione della RAI [ della proposta di legge popolare Gentiloni non parla neanche nel suo blog ] costerà 150 milioni di Euro, ovvero 300 miliardi, che si aggiungono ai miliardi stanziati per Afganistan e Iraq. Avrà un costo di vite umane. Non vanno a fare esercitazioni: vanno a sparare contro gente che non tiene in alcuna considerazione la vita umana: pur di ammazzarne uno, sono disposti a morire a decine. Che “Deterrente” può costituire un esercito costituito da figli di famiglia, che non hanno altra via per sbarcare il lunario? La sera conteremo gli “Eroi”. Quale sarà il ritorno economico di tanta carneficina? Non sarà che ci brucia la figuraccia della seconda guerra mondiale? Non sarà che la coalizione vuole dimostrare che, quando la guerra la cercano loro, sono uniti e compatti? Ma sicuro che il governo non si frantumerà, appena si ingaggerà il primo confronto diretto con il “Partito di Dio” ? Dovrà essere disarmato dall’esercito libanese, loro dovrebbero solo mostrare i muscoli e rispondere agli attacchi: sarà conflitto aperto. Volete vedere che gli Hezebollah ci libereranno di questo governo? Con quale prospettiva? Avremo mai un conflitto diretto a casa nostra contro gli “Aristocratici del Caxxo” ?
– http://www.ricostruire.it
La Guerra Santa senza Kamikaze.
Vi ricordo che ieri sono stati celebrati i fantastici 30 anni di “ONORATA” carriera parlamentare del nostro iperbolico Ministro della Giustizia CLEMENTE MASTELLA. Da oggi fino al 30 agosto ci sarà la discussione del nuovo programma di SPARTIZIONI dell’UDEUR.
Intanto noi continuiamo a prendercela con chi manda avanti una famiglia con circa 1000 euro al mese.
Continuiamo a farci del male tra noi!!
VIVA L’ITALIA!!!
Che vergogna!!!! Ci mangia addosso.. e quello che è più raccapricciante è che non ha mai mai mai mai MAI MAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII lavorato!
I nostri avi sono morti inutilmente se la concezione di democrazia ce l’ha Mastella!!!
sig, ferrero, e cucuzzaro , per cortesia, mi raccomando, fate in modo di non farne scappare uno ,di questi disperati, al loro paese.!!!
tutti, li vogliamo tutti qui’ a carico dello stato!!
ANSA) – MILANO, 28 AGO – Nuovo episodio di violenza sessuale, per fortuna non consumata, ieri a Milano ai danni di una 14enne. Quattro minorenni romeni, di cui due hanno appena 12 anni, hanno aggredito la ragazzina tentando di violentarla. L’episodio e’ avvenuto all’interno del Lido di Milano. Mentre per gli altri due romeni, di 14 e 16 anni, si attende la convalida del fermo, per i due 12enni non e’ stato preso alcun provvedimento, perche’ non imputabili per l’eta’.
Che efficienza!!! http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/08_Agosto/28/bunker.shtml
Dalle uscite è possibile lanciare missili anticarro
Bunker Hezbollah sotto il naso dell’Onu
La rete di articola su due km e una delle uscite sbuca davanti a una postazione Unifil. Realizzata probabilmente con l’aiuto dell’Iran
Il Parlamento Europeo stanzia centinaia di migliaia di euro per lo
sviluppo della montagna, ma sulle Alpi Carniche si fanno avanti i piu’
furbi, e invece di metter su una bella coltivazione di lamponi e
mirtilli, allestiscono allevamenti di cervi, daini e cinghiali per
ricavare le famose “carni alternative” ad uso e consumo di ristoranti e
trattorie.
Sul Monte Arvenis, nel Comune di Ovaro (UD) gia’ una prima parte della
recinzione e’ stata ultimata, con cento cervi rinchiusi. Al termine
dell’opera, fra un paio d’anni, ci saranno 12 km di rete per un totale
di 1800 tra cervi, cinghiali e daini. Un progetto analogo sembra stia
per partire sul monte Crostis, in un comune limitrofo. Tutto con denaro
pubblico.
Cosi’, mentre in tutta Italia si spara agli ungulati in sovrannumero
(provenienti proprio da allevamenti e riserve, messi a bella posta o
fuggiti da questi), qui si creano ulteriori allevamenti che poi saranno
causa di “sovrappopolamento” e di ulteriori uccisioni.
Questo dimostra quanto i nostri governanti ci tengano a risolvere i
problemi che dicono essere causati dagli animali selvatici.
potrebbe dimostrarsi una valida soluzione. tu che faresti? reintroduzione dei predatori? sai che è molto facile che i lupi mangino pecore di allevamento piuttosto di ungulati? sai che si sono verificati molti incidenti stradali per colpa degli ungulati? chi paga la macchina al povero sfigato che, per schivare un bambi, si schianta contro un albero? le assicurazioni? mmmmh…non penso!
Personalmente la pianterei con questa storia dei caprioli e mi concentrerei molto di più sul randagismo, sui deficienti che abbandonano i cani, sulle condizioni degli animali da allevamento che vivono in condizioni vergognose.
mi pare dunque, da quanto scritto da molti, quello dell’inefficienza e del costo della P.A. non è un reale problema. Molti dipendenti statali ci dicono che loro lavorano tanto e bene e offrono servizi di alto livello ai cittadini.
Passiamo quindi a un problema più grave ed urgente, la vendita delle aspirine nelle coop: come accellerare il provvedimento?
Banca pubblica e non SpA, questa è la chiave di svolta: non si può pagare 100 euro per una banconota che vale 0,30 centesimi (carta, filigrana ed inchiostro).
99,70 euro è tutto debito pubblico a vantaggio di Bankitalia e BCE, nostra sorvegliante e vigilante.
SVEGLIA gente ed informatevi e diffondete ed incavolatevi su come sia possibile questa truffa, che da secoli ci assale.
Come fanno le banche ad emettere mutui se non si hanno materialmente i soldi? Questo è il potere che deve cessare, e solo divenendo pubbliche potranno essere controllate, visto che si emetterà denaro in maniera equa, senza interessi ed a beneficio del popolo.
Sono un visionario? Ma ci credo.
MILANO COME IL BRONX:
venerdì sera sono andata com ogni tanto al Parco Forlanini dove all’interno si trova un chiringuito con musica hip hop e si balla o si beve “tranquillamente” in compagnia.
Il “tranquillamente ” si riferisce fino a poco tempo fa perchè venerdi sera mi sembrava di essere in un film americano ambientato nel BRONX.
Un ragazzo senegalese stava tranquillamente parlando con altri suoi amici quando tutto a un tratto una banda di ragazzi albanesi (circa una decina) gli si sono scaraventati addosso inseguendolo e picchiandolo con sedie e bastoni. Uno aveva anche un coltello. Il poveraccio ha perso conoscenza. Subito abbiamo chiamato un’ ambulanza (che è arrivata dopo ben 20 minuti!!!!! 20 minuti per un’ambulanza a Milano mi sembra fantascienza , ma è cosi il tipo poteva anche morire dissanguato!!!)
Dietro miei solleciti è stata chiamata anche la polizia.
Alla mia domanda : ma è possibile autorizzare un bar alla vendita di alcolici in piena notte , in mezzo a un parco dove si ritrovano a volte più di 500 persone tutti giovani e non mettere alcun controllo????
Risposta della Polizia: non non riusciamo più a controllare la situazione!!
E allora chi cavolo rilascia queste licenza a questi bar? E poi ci si lamenta se poi ci scappa un morto ? e cosi poteva essere o potrà essere alla fine.
Ma cercare di prevenire le cose piuttosto che dopo lamentarsi che a Milano si ammazza, si stupar etc!!! Evitare di creare queste situazioni sarebbe il minimo!!!
Purtroppo io con dispiacere perchè ho vari amici li la musica mi piaceva e l’ambiente pure , ma non voglio rischiare la vita per una serata di svago.
MI sento comunque privata della mia libertà e inserita in questà società che peggiora sempre più .
L’ istinto è di scappare , ma voglio rimanere qui e cercare di lottare contro questa violenza, contro l’ipocrisia , contro il potere dei soldi , contro il razzismo , contro le ingiustizie.
GENTE BISOGNA USCIRE DALL’INDIFFERENZA !!!!!
ho dei seri dubbi che togliendo certi bar/locali si possa risolvere anche minimamente la situazione. Probabilmente quei mezzidelinquenti colpirebbero ancora in altri posti. sicuramente la sorveglianza serve. poi serve prendere i 10 albanesi, portarli in caserma, picchiarli per un paio d’ore e successivamente rimandarli in albania aspettando che tornino in italia per fare ancora casino.
gli arabi che hanno il petrolio ( e non verdi e compagni) cercano alternative enegetiche per tentare di non dipendere dal petrolio…..con tecnologia italiana.
noi che non abbiamo petrolio (ma in compenso abbiamo molti verdi e finti ecologisti di sinistra a costi altissimi per lo stato), andiamo da loro a compraglielo e lo usiamo anche che per gli arabi disperati che arrivano nel nostro paese offrendogli tutto il possibile, free.
inoltre paghiamo altre razze arabe pregando , dietro pagamento, di non inviarci troppi disperati in un sol colpo ma magari di diluirli nel tempo.
ah beppe…
queste sono solo chiacchiere da bar, sai benissimo che come ovunque c’è sia del marcio che del buono.
I dipendenti pubblici non sono mica un cancro della società, i problemi si risolvono…mica si eliminano.
il ministro vischio: passeremo al setaccio tutta la P.A. e assoc sindacali per stanare i dipendenti che hanno optato liberamente per il doppio lavoro (il secondo in nero ovviamente!)contribuendo in modo sostanziale all’evasione fiscale del nostro paese
e l’allontanamento delle nuove generazzioni dalla possibilità sancita dalla cost di un lavoro….
ferrero ribatte:quei posti sono per i miei Ascari!
Io credo fortemente che prima di scrivere cose di cui non si ha un minimo di conoscenza ci si dovrebbe interrogare un attimo.
Mi sta anche bene che si dia addosso agli statali perchè spesso ognuno di noi ha dovuto fare i conti con le inefficienze, però dà fastidio leggere certi commenti, dettati soprattutto da una inevitabile ignoranza di chi è fuori dal settore. Sulla scuola ho letto post con alcune corbellerie. Intanto chiariamoci sul numero dei dipendenti della scuola…sono insegnanti, segretari, dirigenti, collaboratori scolastici (i bidelli) ecc. Perchè la scuola è un intero comparto che per funzionare ha bisogno di varie cose, dell’insegnamento, ma anche di chi tiene contabilità, organizza il lavoro, pulisce le scuole ecc. E’ un intero sistema insomma. Ho letto poi che si parla di tre insegnanti per classe. Certo che molti bambini hanno tre insegnanti, li hanno se frequentano ad esempio il “modulo” nella scuola primaria. Perchè prevede 3 insegnanti su due classi, che si dividono materie ed orario, non sono certo presenti tutte e tre contemporaneamente e in entrambe le classi. Avere più di una insegnante è una ricchezza, non certo un limite, aumentano le possibilità di stimoli diversi, di ricchezza culturale diversa. E ricordiamoci che là dove spesso c’è una insegnante in più, quella di “sostegno” è perchè tempo fa abbiamo fatto, rispetto ad altre nazioni, una scelta di civiltà, eliminando le classi differenziali o speciali. Considerate la scuola a tempo pieno (è stata una conquista sociale o no?), il fatto che il nostro territorio è anche di montagna (e lì alcune classi devono essere per forza ridotte come numero), il fatto che siamo più “civili” nell’affrontare l’handicap e il fatto che ci dobbiamo “sopportare” l’inutilità di un sacco di insegnanti di religione (imposti indovinate da chi e perchè) e vedrete che i numeri già vi appariranno diversi.
La possibilità di licenziare chi non lavora o non è idoneo, ecco cosa serve!!!
Ma brava…ci scommetto che sei un’insegnante…noi tutti nati fino all’80 siamo cresciuti col maestro unico e siamo stati arricchiti lo stesso, anzi credo che la nostra preparazione sia stata migliore di quella dei nostri figli i cui insegnanti spesso hanno scelto tale mestiere solo per ripiego: ho più di una amica che fa la maestra/professoressa perchè come psicologa/biologa/geologa etc. non ha trovato lavoro. Inutile che ci si nasconda dietro un dito: i moduli sono stati creati per dare lavoro ai maestri precari e a spasso a causa di una diminuzione delle nascite: tutto qui. Ho tre zie vecchie maestre le quali hanno detto che tale soluzione può funzionare solo se i maestri del team vanno d’accordo, altrimenti…poveri bimbetti!!! La maestra di religione di mio figlio è stata determinante per il buon andamento della classe e per mio figlio soprattutto! Quanti suggerimenti e intermediazioni coi genitori e i bambini ha saputo fare proprio in virtù della particolare pacatezza con cui affronta i delicati argomenti che insegna.
Aveva ragione mio nonno (vecchio maestro di campagna) nella scuola ogni anno c’è la riforma epocale: sembra sempre che i nuovi arrivati abbiano la verità rivelata in mano…che dire? Basta vedere le ultime due riforme della scuola…se non fosse che sono coinvolti i nostri figli sarebbe da sbellicarsi dalle risate!
Devi essere fra quelli che si sono ritrovati come insegnanti per i propri figli quelli che hanno scelto la professione come ripiego, e quindi sei stato molto sfortunato. Se i precedenti governi non avessero svilito così la professione ti assicuro che un demotivato se la dovrebbe dare a gambe. Altro che laurea in biologia e ripiego, perchè gli servirebbe una laurea in “relazioni umane”.
Ah, certo che sono un’insegnante. E siccome mi faccio il mazzo da prima degli anni ’80 e la mia non è una seconda scelta, ne vado fiera.
Un grattacielo alto 250 metri, con piani rotanti staccati uno dall’altro, così da potersi muovere in modo indipendente. E, aspetto ancora più eclatante, più che autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie allo sfruttamento dell’energia del vento e del sole.
Sarà costituto a Dubai, negli Emirati Arabi, ma è stato progettato in Italia, per la precisione a Firenze, da David Fisher (l’inventore), Fabio Bettazzi e Marco Sala, con la partecipazione di Leslie Robertson, l’ingegnere statunitense ideatore del «World Trade Center» di New York.
Gli spostamenti avranno una velocità molto lenta, così da non risultare fastidiosi per gli inquilini della torre, che non percepiranno il movimento, ma potranno svegliarsi vedendo dalla propria camera il sorgere del sole e cenare davanti al tramonto». «L’energia elettrica – ha aggiunto – sarà prodotta da una serie di ventole che verranno installate negli spazi liberi tra i piani e sfrutteranno la forza del vento come se fossero mulini. Inoltre anche i singoli piani, girando grazie al vento, produrranno energia. Infine ci sarà l’apporto dei pannelli solari, che verranno posizionati sui tetti di ciascun piano e che durante la giornata, ruotando, rimarranno parzialmente esposti alla luce. In questo modo l’edificio non solo produrrà l’energia che gli è necessaria, ma sarà anche in grado di venderla all’esterno.
CHE FORTUNA NON AVERE POLITICI VERDI E PEGGIO ANCORA DI SINISTRA !!!
Mi spiace davvero constatare che i suoi parenti stretti rintrino nella categoria dei dipendenti pubblici fannulloni, tuttavia mi permetto di esprimere ancora una volta la mia profonda convinzione che non tutti agiscano come loro. Prova ne sono il fatto gli uffici pubblici che funzionano, gli utenti che riescono ad avere spiegazioni con un sorriso… C’è chi, nel pubblico, lavora con coscienza. Pochi, forse, ma si sa che il negativo risalta sempre più del positivo. A tal proposito, ne approfitto per ringraziare chi, da dietro uno sportello comunale, mi sa aiutare nell’intrico della burocrazia con competenza e gentilezza.
I primi dipendenti pubblici da “tagliare con l’accetta” sono senatori, deputati e amministratori comunali, provinciali, regionali, e i loro PORTABORSE, ed i loro CONSULENTI AMICI…. Dopo aver tolto i privilegi dove stanno (altro esempio gli ex politici ex presidenti della repubblica, corte costituzionale, ecc, ecc, che prendono due, tre quattro, CINQUE PENSIONI!!!!!! (PAZZESCO!!!) ) Dopo aver tolto i privilegi ai PESCI GROSSI, si potrà fare qualcosa anche per bonificare la parte dei dipendenti pubblici “furbi” tipo quelli che fanno doppio lavoro in nero e contemporaneamente scaldano la sedia dove dovrebbero lavorare, ecc… Ma partiamo dal grosso prima per arrivare al piccolo (la stessa cosa andrebbe fatta per evasione fiscale!!)
Zimmi caro, se pensi di avermi insultato… hai solo dato la prova del posto che svogi nella società…
Sono gentile:
1) sei un parassita
2) un figlio di papà
3) ernesto o evaristo
al punto 3 propenderei per evaristo
Antonio cometti 28.08.06 14:47 | Rispondi al commento |
……………………………………
CENCIO DICE A STRACCIO
cristiano doc 28.08.06 14:49 | Rispondi al commento |
Penso che tu debba imparare molto se vuoi svolgere il tuo lavoro in questo blog!!!
Il nick che hai usato per mettermi alla berlina, mio caro STAFF..elli, è universalmente il nick che utilizza Benito le Rose sul giulivo. Solo i coglioni ed i deficenti non sono a conoscenza di questo particolare
Il mio commento precedente non lo trovo. Ripeto, esigo scuse dall’autore del post, “privato è bello” vedi cliniche private, cliniche estetiche etiche, autostrade, banche,assicurazioni, società immobiliari, cirio, parmalat, ilva di taranto ( funziona meglio ora che è privata? peccato non si possa chiedere ai defunti, evasori ed elusori privati, commercianti, … guardi che il problema sono alcuni italiani perchè l’elenco è ancora lungo, splendidi esempui di efficenza ? sper che ora non mi censuri
Vi ricordo che ieri sono stati celebrati i fantastici 30 anni di “ONORATA” carriera parlamentare del nostro iperbolico Ministro della Giustizia CLEMENTE MASTELLA. Da oggi fino al 30 agosto ci sarà la discussione del nuovo programma di SPARTIZIONI dell’UDEUR.
Intanto noi continuiamo a prendercela con chi manda avanti una famiglia con circa 1000 euro al mese.
Continuiamo a farci del male tra noi!!
più che altro hai mai pensato a quanti finanziamenti sarà disposto a sborsare l’onu purchè smetta? E sai perchè darà finanziamenti? Per i soliti pacifinti che se usi il pugno di ferro quando ce n’è bisogno scassano i maroni.
La legge del bastone e della carota l’avevano capita millenni fa, ora sono riusciti a evolverla:
la carota a loro, il bastone a noi…..nel cu.lo però.
Se si denuncia, in generale, lo spreco delle risorse pubbliche, la replica è che la denuncia è generica, che non è giusto generalizzare, che bisogna individuare casi specifici.
Se si denuncia un caso specifico, con dati alla mano incontestabili, allora la replica è che quello non è l’unico caso, che la questione è più complessa e va inquadrata in un contesto più ampio, che in realtà sarebbe necessaria una riforma, ma non una riforma qualsiasi, una riforma talmente vasta e complessa, di così ampio respiro, che è inutile pensarci, tanto non si farà mai.
Bruno da Lucca 28.08.06 14:48 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
ma che ! vuoi che discutiamo dei dip pub di marte!
tullio scipione 28.08.06 14:49 |
Chiudi discussione Discussione
Soltanto ieri sono stati avvistate sei imbarcazioni, per un totale di circa 450 immigrati. Il centro di accoglienza di Lampedusa, appena svuotato, è subito entrato in emergenza, poiché può contenere soltanto trecento persone. Non si sa più come fare.
In questo clima, parlare di revisione della legge Bossi-Fini, come pure fanno molti nel centrosinistra, è superfluo. A queste condizioni di disperazione, non c’è legge che possa tenere la massa di migranti in viaggio verso l’Italia. Fortunatamente, ieri Romano Prodi ha voluto mettere fine allo stillicidio di dichiarazioni sulla legge per l’immigrazione. A domanda precisa («Cambierete la Bossi-Fini?»), il premier ha risposto in maniera netta: «No, adesso gestiamo l’emergenza, anche se è vero che esiste un problema legislativo».
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sembra tutto automatico: arrivano gli extracomunitari, un giorno/due di attesa nei ctp, si svuota il centro, dopo sceneggiata in tv per colpire al cuore i sinistroidi e farli ricaricare di buonismo, l’ente che gestisce il centro emette fattura allo stato, dopodiche altro gruppo in arrivo , solita situazione ed emissione regolare di fattura allo stato, si svuota il centro e ne arrivano subito altri,con regolare telefonata per chiamare qualcuno in italia e rottura del motore a qualche miglia dalla costa.
un giorno o due nei ctp, emissione di nuova fattura allo stato e subito arriva il prossimo sbarco.
ogni tanto si manda qualche politico di estrema sinistra in visita per vedere di aumentare la produzione giornaliera : se ci sono dubbi si fanno infiltrare giornalisti,nuova iniezione di buonismo e quindi si riparte , nuovo arrivo, nuova fattura allo stato…ecc.ecc
1) privatizzare i carrozzoni di stato (come Poste, Ferrovie, Alitalia, Rai, Enel, Eni, Poligrafici) e chiudere quelli del tutto inutili (Banca d’Italia, ufficio cambi (sic!), province, comunità montane, 2/3 degli 8mila comuni, etc)
2) incidere sul turnover: il governo assuma solo
….
alessandro marchesi
*****
per l’amor di Dio!!! far privatizzare alla banda Prodi & c. le ultime aziende di stato, dopo quanto successo nel passato recente e meno recente significherebbe svendere e sputtan.re definitivamente anche queste ultime “risorse” pubbliche. Non ne parliamo proprio di privatizzazioni, che se vengono fatte vengono fatte solo per fare qualche regalo agli amici dei politici (e qui destra, centro e sinistra non conta, sono tutti uguali). Sul blocco del turnover , questo già viene praticato. Và bene l’isdea di finanziare i dipendenti in rapporto alle entrate (ma come praticarla in sostanza?). Io resto dell’idea di rendere estremamente più snella la macchina dello stato, tagliando con enormi forbicioni tutta la burocrazia inutile (ce n’è tantissima)
Risposta a STEFANO FIRBO
Ciao Stefano, scusa ma proprio non ti seguo. Ogni anno, anche se non te ne accorgi (come tutti noi), devi dare migliaia di euro a pozzi senza fondo come Alitalia, Ferrovie, Poste, Enel, sotto forma di tasse. Un’estorsione di questo tipo è una risorsa solo per chi in questi carrozzoni ci lavora, non certo per tutti gli altri.
Se queste “aziende” fossero private, dovrebbero finanziarsi solo con i clienti, e non con i contribuenti. Sono sicuro che apprezzerai la differenza.
Concordo sul fatto che la privatizzazione debba essere abbinata alla liberalizzazione dei settori, altrimenti poco cambia ( si ripeterebbe la scena del monopolio pubblico che, venduto ai soliti noti, diverrebbe monopolio privato). Ma la privatizzazione in sè è indispensabile.
Il blocco del turnover: non deve essere una misura transitoria, ma strutturale. In più deve essere reale, non fittizio (finora in n di statali è rimasto identico, visto che ci sono una miriade di eccezioni).
I minimi regionali possono essere calcolati tranquillamente: es, un tot di medici in rapporto alla popolazione. Ovviamente, devono entrare in gioco anche altri paramenti (più poliziotti in Sicilia che in Toscana, tamto per capirsi), valutando la tipologia dell’impiego. Ma stabilire un optimum è un obiettivo realistico.
Sulla burocrazia inutile, siamo d’accordo. Ho fatto l’esempio delle province (dovevano essere abolite nel 1972, con la costituzione delle regioni ..)
E dopo questa operazione di macelleria totale… tutto il resto che rimane fuori da quel 10%… ne facciamo crema da scarpe?
Se accadesse vedo già le Mafie dei Grandi appalti che si fregano le mani in vista di maggiori profitti.
Il denaro speso per i dipendenti pubblici in stipendi è una goccia nell’oceano a confronto del fiume di denaro (in appalti, commesse, servizi… tutto insomma) che si accaparrano i “privati” distribuendo meritocraticamente qualche miseria (“dando” lavoro).
Non è un caso che gli accaparratori hanno sempre chiesto tagli… macellai… al fine di abbuffarsi ancor di più… perché a certa gente non gliene frega assolutamente niente di creare reddito per i più… ma solo di intascare il bottino e viaa… (per altro questa è l'”iniziativa privata” da sempre…).
Non solo,ma guarda che balla che scrive:la banca d’italia è pubblica!MA QUANDO MAI!!!
Cmq http://harry.ilcannocchiale.it/
ti va bene?poi ti risp sul post del 24.
Conviene lasciar perdere.
Non ha cervello.
E’ cotto dalla Mescalina.
Comunque TU FATTI GLI AFFARI TUOI.
Undici Bannate 28.08.06 14:28
———————————————
Ora inizia il solito copione.
I cloni sono stati autorizzati ad agire. Se va come ieri, inizia il solito delirio, senza che lo staff si sogni di censurarli o bannarli. A fine giornata banneranno me per l’ennesima volta.
Undici Bannate 28.08.06 14:35 | Rispondi al commento |
#################################################
Azzarola… lo strisciante STAFF…elli mi ha fregato.
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Zimmi caro, se pensi di avermi insultato… hai solo dato la prova del posto che svogi nella società…
Sono gentile:
1) sei un parassita
2) un figlio di papà
3) ernesto o evaristo
al punto 3 propenderei per evaristo
Antonio cometti 28.08.06 14:47 | Rispondi al commento |
Se si denuncia, in generale, lo spreco delle risorse pubbliche, la replica è che la denuncia è generica, che non è giusto generalizzare, che bisogna individuare casi specifici.
Se si denuncia un caso specifico, con dati alla mano incontestabili, allora la replica è che quello non è l’unico caso, che la questione è più complessa e va inquadrata in un contesto più ampio, che in realtà sarebbe necessaria una riforma, ma non una riforma qualsiasi, una riforma talmente vasta e complessa, di così ampio respiro, che è inutile pensarci, tanto non si farà mai.
Conviene lasciar perdere.
Non ha cervello.
E’ cotto dalla Mescalina.
Comunque TU FATTI GLI AFFARI TUOI.
Undici Bannate 28.08.06 14:28
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Ora inizia il solito copione.
I cloni sono stati autorizzati ad agire. Se va come ieri, inizia il solito delirio, senza che lo staff si sogni di censurarli o bannarli. A fine giornata banneranno me per l’ennesima volta.
Undici Bannate 28.08.06 14:35 | Rispondi al commento |
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Azzarola… lo strisciante STAFF…elli mi ha fregato.
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Zimmi caro, se pensi di avermi insultato… hai solo dato la prova del posto che svogi nella società…
Sono gentile:
1) sei un parassita
2) un figlio di papà
3) ernesto o evaristo
La ricchezza non solo economica di un paese ed il relativo livello qualitativo sono direttamente collegati alla qualità dei pubblici servizi e conseguentemente a quella delle persone che in essi operano. Essere un pubblico dipendente deve e dovrà sempre più essere considerato un onore. Dall’operatore ecologico al primario ospedaliero al magistrato, sovente la grande responsabilità è quella di non rendersi conto dell’importanza fondamentale del ruolo che si occupa. I paesi più avanzati democraticamente hanno dedicato e dedicano ingenti risorse alla formazione dei pubblici dipendenti e ne verificano con costanza i risultati. Certo in alcuni casi è deprimente aver bisogno di servizi pubblici e dover affrontare persone inadeguate, ma questo è un problema di persone che si possono trovare dappertutto, è il basso livello culturale che non consente di capire il motivo della loro attività, ma questo livello culturale basso è stato fortemente voluto. Nel pubblico il numero di queste persone può essere superiore a quello del privato, perchè contrariamente al privato esso assolve ancora ad una funzione sociale, garantendo una capacità di spesa pro capite la cui assenza danneggerebbe l’intero sistema commerciale e produttivo. Il pubblico peraltro continua a pagare i contributi cosa che molto privato non fa. L’assenza di un comparto pubblico efficace ha creato il dissesto del comparto privato, le due parti non possono che essere complementari, l’una senza l’altra, come si può vedere, non stanno in piedi, ma un comparto pubblico debole è stato fortemente voluto e la scelta degli uomini e la sostituzione di quelli bravi ne sono testimonianza. L’assenza di reali capacità politiche, quelle vere, non permette di poter con forza stabilire i confini e le interconnessioni tra pubblico e privto.La politica poi, non è in grado di sopravvivere senza le forme di finanziamento che la rendono schiava, schiava anche di mettere persone sbagliate ed inadeguate in posizioni vitali.
Vi ricordo che ieri sono stati celebrati i fantastici 30 anni di “ONORATA” carriera parlamentare del nostro iperbolico Ministro della Giustizia CLEMENTE MASTELLA. Da oggi fino al 30 agosto ci sarà la discussione del nuovo programma di SPARTIZIONI dell’UDEUR.
Intanto noi continuiamo a prendercela con chi manda avanti una famiglia con circa 1000 euro al mese.
Continuiamo a farci del male tra noi!!
mi dispiace ma esigo le scuse da beppe grillo, minuscolo intenzionale, sono un dipendente pubblico e nono, non, non mi riconosco in quanto affermato. Riconosco che ci possa essere inefficenza nel servizio pubblico “ma quanta efficenza in Autostrade, telecom, e chi più privato è bello, quanto è bello compresa l’elusione l’evasione fiscale e le truffe delle cliniche private, gli incentivi alle aziende e via elencando …
Maria, sarei d’accordo con te. Sul piano umano. Ma gli esempi che fai sono, per la stragrande maggioranza degli Italiani, “pubblici” almeno quanto te. Autostrade e Telecom, cioè ex monopoli di stato. Contratto privato (ora anche proprietà). Ma mali che vengono da lontano, non certo solo dal tronchetto, come viene qui definito, ma da una gestione sconsiderata del personale ai tempi della SIP: cosa loro =dei politici e non certo nostra, dei cittadini. E scusa l’involontaria ironia. Cliniche private, ma convenzionate con lo stato. Farmaci, pagati dallo stato. Incentivi alle aziende, pagati dallo stato. Cioè, c’è sempre di mezzo “pagato dallo stato”, cioè il pubblico. Dipendente o denaro, il significato non cambia. Paghiamo sempre noi, non pubblici.
@Dici per davvero?
@Strano, i miei commenti vengono cancellati nel giro di 10 minuti ed i tuoi commenti offensivi, deliranti e OT rimangono ore e giorni sul blog.
Quando commenti tu sei un angelo…….ipocrita!.
@Dai un’occhiata al post precedente, devono essersi dimenticati di cancellare lo stesso messaggio che avevi scritto anche ieri.
Parlane con lo staff,
io ho però il dono di non clonare nessuno!!!!………
@Tu chi sei ? Un protetto dello staff ? Lo staff?
Chi sono io si sa, chi sei tu no.
Io non so chi tu sia, e non mi interessa, conterò solo le tue bannature.
Per quanto mi riguarda copia il nome su google………….e vedrai chi sono.
3.7 milioni di statali sono un’enormità, ci costano circa 100miliardi di euro all’anno.
Praticamente non esiste ramo dello stato (la minuscola si impone) che non sia in sovrannumero. Il bello è che il numero degli statali è invariato da circa 20 anni e che di legislatura in legislatura i politici fanno pure a gara a chi elargisce ulteriori aumenti di stipendio (tanto li paghiamo noi).
La soluzione?
1) privatizzare i carrozzoni di stato (come Poste, Ferrovie, Alitalia, Rai, Enel, Eni, Poligrafici) e chiudere quelli del tutto inutili (Banca d’Italia, ufficio cambi (sic!), province, comunità montane, 2/3 degli 8mila comuni, etc)
2) incidere sul turnover: il governo assuma solo il 10% del personale che ogni anno smette di lavorare. Avremmo quasi un milione di statali in meno in una decina di anni. L’efficienza dei servizi si può e si deve ottenere con l’informatizzazione e una migliore organizzazione del lavoro.
3) legare le assunzioni locali alle tasse locali. Al di sopra di un quantum fissato preventivamente per regione, ogni nuova assunzione sarà coperta da tasse locali e non da trasferimenti del governo centrale.
4) modificare lo status dei dipendenti pubblici: attualmente nessuno li può licenziare. Eppure, perfino nella socialissima Svezia, statale non fa rima con posto fisso. Gli statali devono poter essere licenziati, sia per performances scadenti, sia per reperire risorse (così accade nel Regno Unito, e non si scandalizza nessuno). I fannulloni sarebbero cacciati e finiribbe lo scandalo dei “concorsi” pubblici truccati e del voto di scambio.
Dimenticavo: vediamo prima di tutto se i nostri gloriosi sindacati, sempre pronti alla difesa degli oppressi, sono d’accordo con questi suggerimenti .
Non si possono “criminalizzare tutti i dipendenti pubblici” come non si possono “criminalizzare tutti i lavoratori autonomi”. Uno dei modi per diminuire le spese del comparto pubblico è quello di SBUROCRATIZZARE la macchina statale. E invece temo che i vari ministri ds, a cominciare da Visco in poi, siano esperti nell’aumentare la burocrazia. Occorre DIMINUIRE il numero di tasse, ad esempio, in modo da dover fare meno controlli. Inoltre si aumentano le commissioni, gli “authority” e via dicendo. Sbagliatissimo. Meno leggi, meno regolamenti, meno retaggi dello stato borbonico, ecco cosa occorre. In modo che i privato possano districarsi meglio nella palude delle leggi italiane e l’amministrazione pubblica non debba perdere tempo con codici e codicilli. Sveltire tutte le procedure ha un doppio benefico vantaggio sia per i cittadini e le imprese sia per l’amministrazione pubblica. Tra l’altro è una delle poche riforme da fare a costo ZERO, il che non è male. Dopodichè, in automatico, si potrebbe parlare di riduzione dei dipendenti pubblici, ecc…
Gentile Stefano, non ce l’ho con gli imprenditori tout court. Ce l’ho con quelli che frodano, rubano, mentono e di conseguenza accumulano fortune sulle spalle di chi, come me e come lei, non frodano, non rubano e non mentono. La domanda era: se è vero che ci sono dipendenti pubblici che fanno i mangiapane a tradimento – e credo ve ne siano – è giusto dimenticarsi, per sparare a zero su di loro, i tanti arricchiti che rubano ben di più?
Cordialmente
Martina Ferrari
Gentile Martina,
il punto è proprio questo.
Non esiste senso civico, rispetto per la Cosa Pubblica e senso dello Stato. Ogniuno bada al proprio interesse, dimenticandosi che in una democrazia, il nostro bene è il bene della collettività.
A questo si deve aggiungere la certezza dell’impunità per chi froda lo Stato, ovvero me e lei, sia esso un imprenditore o un impiegato statale.
Sarebbe ora che si imparasse che prima dei diritti, in una democrazia valgono i doveri verso quest’ultima. Che non sono altro che il rispetto per il prossimo.
Caro Beppe, vorrei rispondere a certi lettori del blog i quali sostengono che i lavoratori autonomi o i liberi professionisti non pagano tasse o dichiarano 20 volte meno dei lavoratori pubblici asserendo che siamo una categoria fortunata, una categoria che vive nel mondo dei balocchi.
A queste persone mi piacerebbe chiedere:
perchè non vi buttate nel lavoro autonomo o diventano liberi professionisti? potreste usufruire come dite, di questi grandi benefici.
La risposta però ve la do io;
Preferite avere la pappa già pronta continuare a scaldare la vostra bella sedia a fare pochi sacrifici e finito il lavoro chi si è visto si è visto; perchè se lo stato è in debito il vostro stipendio è sempre garantito, invece se un privato fallisce ci rimettono in primis le sue chiappe e se ha dei dipendenti pure le loro.
Vi vorrei proprio vedere con le chiappe all’aria.
Forse i vostri sogni tranquilli non li fareste più. Sognate ,sognate voi che potete farlo.
E’ bello sapere che chi evade le tasse lo fa solo per mantenere dei posti di lavoro: peccato che i dentisti e gli avvocati, spesso, hanno come dipendenti i loro stessi figli…I giornalisti peggio: li piazzano nelle case editrici per cui ‘prestano l’opera’…vorrei sapere se ‘i gettoni’ di presenza alle miriadi di trasmissioni calcistiche sulle tv e radio locali è regolarmente denunciata, per fare un esempio su dei falliti del giornalismo che sgobbano duro perchè, loro, sono autonomi…come Farina
Ciao Beppe,
io penso che il problema del pubblico impiego sta in diversi fattori:
– dal dopoguerra ad oggi sono entrati un sacco di dipendenti senza qualifica (o con qualifiche differenti) e purtroppo senza istruzione,solo perchè raccomandati dai politici, abbassando il livello di professionalità della classe impiegatizia;
– per il motivo di cui sopra le amministrazioni hanno aumentato il numero di dipendenti a livelli mostruosi;
– il sistema di tutele del pubblico dipendente non conosce pari in Europa, licenziare è pura mitologia, come pure cercare di legare la retribuzione in una certa misura al rendimento.
Licenziare un dipendente pubblico, sopratutto di 50 anni, equivale a condannarlo, qualsiasi capo servizio avrebbe pure l’onere morale delle conseguenze di tale gesto.
Tecnicamente licenziare sarebbe impossibile, ma qualificare il rendimento e legarlo alla retribuzione …quello si e si potrebbe fare benissimo.
Antonio cometti 28.08.06 14:24 | Rispondi al commento |
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che ci vuoi fare, siamo in un paese con libertà di parola…..se non ti piace quello che dico non leggerlo, nessuno ti obbliga.
Oltre al fatto che il mero buon senso invita a evitare certi commenti. Io potrei tranquillamente pensare che sei un pirla, il buon senso e l’educazione mi imporrebbero di non dirlo per rispetto….evidentemente a te manca sia il buon senso che l’educazione.
daniele tersio 28.08.06 14:26 |
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Discussione
Undici Bannate 28.08.06 14:07
Hello!,
Stai calmo, stai calmo!!!!.
Con quello che fai tu……
Questa è solo pura VERITA’!!!!!
Tra un pò verrà cancellato, come è giusto che
sia, non essendo inerente al post.
Gli altri uguali sono stati tolti.
Vittimista!!!!!
Bey.
Robert Allen Zimmerman 28.08.06 14:17 | Rispondi al commento |
Scusa
hai
le fette
di
salame
sugli
occhi?
Era
più
in
tema
lui
che
il
resto
del
blog!!!
Coglione
Antonio cometti 28.08.06 14:23 | Rispondi al commento |
Tempismo imperfetto…
per X tendente all’infinito di bannature: SEGUO IMMEDIATATAMENTE IL TUO CONSIGLIO
Prendiamo un poco di statali, li mandiamo in Libano e li affidiamo agli Hezbollah.
Così questi si sfogano un poco e soddisfatti i loro istinti bestiali ce li ritornano con tanta voglia di lavorare.
Ciao Luca,
mio cigino, militare di carriera e quindi dipendente pubblico, stà per partire per il Libano.
E anche se avrà in dotazione mitra, elmetto e giubbotto anti proiettile , non gli auguro di certo la sorte che gli auguri tu.
Spero che la tua sia solo una esagerata provocazione.
come vedi l’articolo sull’italiano medio che hai scritto poco tempo fa è molto calzante, anche ai partecipanti del tuo Blog. Le proteste, le liberalizzazioni, le critiche vanno bene solo se toccano altri settori. Appena la critica tocca il piatto in cui mangiamo, subito scriviamo:
“Beppe, stai attento” o “Beppe, non fare di tutta l’erba un fascio”. E’ normale che generalizzando si colpisce anche chi all’interno di un settore lavora bene. Anche tra i politici, tra i banchiere e tra gli industriali ce ne sarà uno “buono”. Ciò non ci impedisce di fare delle critiche “generalizzando”.
Il problema che tu stai sollevando è molto semplice. Negli altri paese la pubblica amministrazione (vedi Galles o Svezia) viene utilizzata come fonte per creare un vantaggio competitivo delle imprese che riescono ad ottenere certificazioni in breve tempo e sono supportate in maniere effciente. In Italia siamo “in leggera controtendenza”. La pubblica amministrazione è stata utilizzata come sacca per ridurre la disoccupazione e per motivi clientelari. Ciò comporta che la pubblica amministrazione oltre ad essere costosa, è anche un forte ostacolo allo sviluppo. Dati dal Sole24ore di sabato 26 agosto: 911 mila dipendenti scolastici, 549 mila nella sanità, 526 mila negli enti locali e 149 mila nei ministeri. Una cifra impressionante considerando la produttività ed il livello di servizio offerto. L’avere un’armata così ampia di dipendenti pubblici, va proprio a scapito di chi all’interno del servizio pubblico lavora bene.
Sono d’accordo su quello che dici proprio perchè non è nè di destra, nè di sinistra: semplicemente vero (secondo me ovviamente).
Saluti
Danilo
Caro Beppe, un giorno, neppure troppo tempo fa, hai scritto un post in cui parlavi dell’italiano medio. Ed oggi, eccoti qui con un post da tipico italiano medio. Io le generalizzazioni proprio non le digersico. Scusa, me è più forte di me. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, poi, sono convinta che esistano il lavoratore ed il fannullone come in qualsiasi altro impiego. La segretaria nullafacente che non viene licenziata da una parte è amante-cugina-cognata del direttore del personale aziendale, dall’altra è amante-cugina-cognata dell’assessore di turno; allo stesso modo, il povero “ragionier Ugo Fantozzi” che deve farsi il mazzo per sè e per gli altri esiste tanto nel pubblico quanto nel privato. E, per esperienza diretta, smettiamola con la favoletta che nel privato esiste DAVVERO la meritocrazia! Esiste l’arte del lecchinaggio, l’abitudine al servilismo, la moda della bastardaggine esattamente come nel pubblico. E’ perlomeno dai tempi dei Romani (quelli con la R maiuscola, che conquistarono tre quarti d’Europa, non quelli di Totti) che esiste il nepotismo; mi pare utopia sperare che cessi così, di punto in bianco. Poi, se proprio si dovesse realizzare un sogno, uno di quello delle mie preghierine notturne, vorrei tanto che sparissero i portaborse, i consulenti esterni, i collaboratori da parcelle a zero plurimi prima, molto prima, dei vari centralinisti, segretari, amministrativi da 1000 euro scarsi al mese, magari pure precari. Però, stante il nepotismo di cui sopra, temo proprio che questo resterà soltanto un sogno…
che ci vuoi fare, siamo in un paese con libertà di parola…..se non ti piace quello che dico non leggerlo, nessuno ti obbliga.
Oltre al fatto che il mero buon senso invita a evitare certi commenti. Io potrei tranquillamente pensare che sei un pirla, il buon senso e l’educazione mi imporrebbero di non dirlo per rispetto….evidentemente a te manca sia il buon senso che l’educazione.
il ministro vischio: passeremo al setaccio tutta la P.A. e assoc sindacali per stanare i dipendenti che hanno optato liberamente per il doppio lavoro (il secondo in nero ovviamente!)contribuendo in modo sostanziale all’evasione fiscale del nostro paese
e l’allontanamento delle nuove generazzioni dalla possibilità sancita dalla cost di un lavoro….
In Francia ci sono circa 6 milioni di pubblici dipendenti, in Germania circa 5 milioni e il loro stipendio medio mensile è di circa 2500 , contro quello dei dipendenti Italiani che è di circa 1200. Il Problema è lo squilibrio tra lo stipendio dei dipendenti e quello dei manager pubblici che parte da 4500 al mese. Se iniziassimo ad eliminare gli enti inutili, avremo meno poltrone per queste figure costosissime. Io sono un pubblico dipendente, e mi ritengo senz’altro privilegiato rispetto ad un lavoratore del settore privato, però gli sprechi, come al solito, sono per i livelli alti
Giuseppe Piras 27.08.06 22:00
A parte che a 1200 euro fortunato chi ci arriva, lavorando nel pubblico… Comunque, per il resto, sono con lei al 100%. Lavoro in una Provincia, a tempo determinato, percepisco 1000 euro netti al mese. Per le consulenze esterne di avvocati & soci si viaggia a cifre da 150/180 euro l’ora…
28 ago 12:23
Afghanistan: attentato al mercato, talebani rivendicano
KANDAHAR (Afghanistan) – Un presunto portavoce dei talebani ha rivendicato l’attentato di questa mattina a Lashkar Gah, nel sud dell’Afghanistan. Un kamikaze si e’ fatto esplodere in un mercato provocando la morte di 17 persone e il ferimento di 45. (Agr)
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FORZA ISLAM …SOTTO CON LE BOMBE BATTERIOLOGICHE E CHIMICHE DAI !!!
se usare bambini come scudo umano è occidentale….misa che sei fuori strada.
Sul fatto che ragionino per i soldi…sbagli pure…bin laden viene da una famiglia ricchissia, è sovvenzionato e non lo fa per soldi, ma per ideologia. In occidente ormai non esiste più l’ideologia….
purtroppo per i nostri politici (pardon: dipendenti) vige l’equazione: amministrazione pubblica=voti. DA anni assistiamo alla solita pantomima delle campagne elettorali in cui tutti si prodigano a voler ridurre i posti pubblici e poi ci ritroviamo esattamente al punto di prima. A questi servono voti e mi sembra che 3 milioni sia un discreto numero. E’ per questo che chi vuole essere eletto deve passare per questo scoglio. Ne’ gli può fregà dde meno se il livello dei servizi erogati rasenta lo zero. Si tratta di una eredità lasciata dai vecchi cattocomunisti e ripresa dagli attuali politici, che altro non sono che dei vecchi dinosauri con in testa idee vecchie per riolvere problemi vecchi. Altre volte ho sostenuto questa tesi: finchè a tenere le redini di questo paese ci saranno questi ultrasettantenni già abbondantemente arrivati dal punto di vista professionale (ma ahimè mai sazi da quello personale) noi non andremo da nessuna parte. Dico noi perchè NOI LI ABBIAMO ASCOLTATI E POI VOTATI, e adesso ce li dobbiamo grattare. E pure portestiamo. Una soluzione c’è ma nessuno lo fa: non bisogna votare queta classe politica. Serve un ricambio generazionale, deciso, forte e duraturo. Serve che i politici non restino in carica per più di 2 legilasture (che da noi equivalgono ad un decennio). Occorre una rinfrescata alle idee, per evitare che di nuovo si ripeta l’equazione POSTI PUBBLICI=VOTI. Sia che si tratti di sinistra, di centro o di destra. A casa tutti!!!!! Quelli del parlamento (in minuscolo perchè lo identifico solo come luogo ove si parla)
Dare dei giudizi sulla lotta all’evasione fiscale con un governo che ha insediato le camere e nomine ministri solo a maggio mi pare assolutamente poco corretto.
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ciccio mio tu che leggi il blog non sai che l’ha detto grillo stesso? Se lo fa lui va bene se lo fanno gli altri no?
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Ricordo anche se parlo al vento che il ducetto di arcore ha difeso anche a parole gli evasori fiscali cioe’ i ladri.
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li avrà pure difesi a parole, ma non vedo cosa c’entri berlusconi ora….paranoia da nanismo? Non sei capace di non tirarlo fuori?
Il governo sta facendo anche peggio che difenderli a parole.
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E con cio’ farei dei piccoli ragionamenti del tipo che il pesce incomincia a puzzare dalla testa.
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eh, mi sa che questi ragionamenti sono ancora lontani per te….devi cominciare dal fatto che il pesce vive in acqua….
peccato, già una volta hai toppato sbagliando completamente i dati solo per fare propaganda.
Non sai cosa rispondere? Grillo stesso dice che l’evasione ad agosto è aumentata dell’8,45%….non gli dici nulla?
Perchè tiri in ballo il nano quando non ce n’è bisogno? Devi giustificare questo governo forse? Questo stesso governo che non ha fatto nulla di quello promesso nei primi 100 giorni?
quando si tratta di fare propaganda sei bravissimo, quando si tratta di argomentarla invece…..dimostra che i tuoi ragionamenti non hanno base alcuna.
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In ogni caso i miei pensieri sono assolutamente riproponibili, non cambierei una virgola.
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su una cosa ti do ragione: continuare è sterile. Discutere con chi non mette in dubbio il suo pensiero nemmeno un momento è inutile….
Se fai attenzione ti accorgerai che tutti i leaders terroristi (i leaders, quelli che non si fanno mai saltare in aria, ma che ci mandano i 15enni analfabeti dicendogli che andranno in paradiso e che loro doneranno una casa alle loro famiglie), ragionano secondo logiche molto “occidentali”
Simone De Prosperi 28.08.06 14:12
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Anche fosse vero ( e in larga parte lo e’) cosa cambia nei fatti ???
la reazione di molti dipendenti pubblici da l’idea di come in italia tutte le consorterie alla fine cercano di difendere se stesse. Lascia poi basiti che il fatto di avere una P.A. elefantiaca, costosa ed inefficiente lasci indefferenti quanti affermano:”ma io lavoro, lavoro e sono malpagato”. Il dipendente pubblico lavora, male o bene, più male che bene, ed è mal pagato perchè sono troppi e troppo inefficienti, nel complesso.
basti pensare alla scuola pubblica, dove per le elementari si è arrivati alle tre maestre per classe, classi di una decina di bambini al massimo.
@@@Premesso che ci sono dipendenti pubblici che fanno il loro lavoro con onestà ed intelligenza, anche se sono una minoranza, perchè la gente normale ce l’ha con i dipendenti pubblici ?
@@Innazitutto perchè sono il doppio di quello
che dovrebbero essere.
Sono il doppio sia per la qualità del servizio che danno, sia per gli standard di privatizzazione che ci sono stati e la maggioranza ha intenzione di fare.
@@In secondo luogo perchè i tanti fannulloni che si annidano tra loro non possono mai essere licenziati.
A volte succede anche nelle multinazionali, devo ammettere però che c’è una enorme differenza.
@@In terzo luogo perchè molti di loro consdiderano il posto pubblico, come una cosa che gli è dovuta ed a fronte della quale non debbono dare alcuna prestazione.
Ricordati, molti sono entrati con raccomandazione ..si, si, .del prete, dell’amico, del politico ..quindi invece di essere grati esigono.
@@In terzo luogo perchè in moltissimi casi non hanno alcun rispetto dei loro “clienti”-utenti.
Beh! Solo questa frase dovrebbe far scattare un post
“L’inefficienza quotidiana del pubblico servizio”
..si riempirebbe di commenti .mi sa tanto “di Lubrano”, con tutto il rispetto.
@@Da ultimo perchè spesso e volentieri sono inefficienti e impreparati.
Qui li difendo, la classe manageriale, è la più grossa falla del sistema .una parola ..”PAPPONI”.
@@Tutti noi abbiamo modo di verificare queste cose tutti i giorni.
TUTTA LA MASSA DI DELINQUENTI EXTRACEE VEDONO NEL NOSTRO RISPETTO VERSO LE PERSONE CHE CI CIRCONDANO…UN SEGNO DI DEBBOLEZZA!!!
QUESTI CI ODIANO….DAL PRIMO CHE E’ SBARCATO IN ITALIA DAL 91 A OGGI
SOLO I COGLIONI DI SINISTRA STANNO FACENDO DI TUTTO PER DARE LE CHIAVI DELL’ITALIA AI BARBARI!!!!
ivana iorio 28.08.06 14:07 | Rispondi al commento |
Hai il disco rovinato, salta sempre su questo punto.
Ti faccio credito di un’intelligenza nella media: quindi posta quello che vuoi, ma prima metti le tue “delicate” dita sui tasti O e T.
Chissà dove vuol andar a parare la pubblicazione di questo post! Forse secondo l’autore, che in parole povere definisce esorbitante nei numeri la presenza del pubblico impiego e minima la sua efficienza, quei 3 milioni dovrebbero fare le valigie e tornarsene tutti a casa, magari in cassa integrazione. Che bello eh!!?
E’ lecito sollevare certi problemi, ma è altrettanto risulterebbe utile e costruttivo individuare, contestualmente, una soluzione, un’alternativa, un metodo per tamponare questa situazione che sa di “crisi”.
Non mi sembra che si dedichi qualche riga a ciò.
Il dipendente del pubblico impiego è visto solo come un privilegiato, una zecca della società che non fa nulla, e vive sulle spalle degli altri, onesti cittadini che lavorano nel privato.
Detto così mi sembra troppo riduttivo.
Eppure quando, sfortunatamente, mio padre si è ammalato di cancro alla prostata ho trovato nel servizio di radioterapia in un ospedale della mia città (Roma) attenzione e competenza da parte di tutto il personale.
Lo stesso, quando mi hanno rubato la mia vecchia Y10, i carabinieri me l’hanno ritrovata dopo una settimana.
Infine, tanto per dirvene un’altra, lo scorso mese sono andato a rinnovare la mia carta d’identità, e nonostante ci fosse molta gente, in 15 minuti avevo il documento nuovo.
Tutti questi sono dipendenti pubblici, che non fanno nulla di speciale, ma fanno il loro dovere, e il più delle volte per dei stipendi oggettivamente bassi.
Io più che del pubblico impiego mi preoccuperei di quei monopoli privati che ci recapitano le bollette a casa. Allora si, li tutti zitti e mosca!!!
allora fatti un giretto in questura a milano, o nelle poste, o in altri uffici pubblici…..
che ci siano anche gli uffici che girano non lo metto in dubbio, il problema è che si contano sulle dita di una mano…..
Senza entrare nei particolari i dipendenti della P.A., nella cifra nominale di 3.377.918 devono garantire i servizi a Quasi 60.000.000 di abitanti e gestire le problematiche di Oltre 300.000 kilometri quadrati.
Continuando con questo discorso, dovremo pagare tutti sul risultato ottenuto, i medici se salvano la vita, ai cantanti solo le canzoni che ci piacciono, ai comici, solo le battute che ci fanno ridere, ai vigili urbani solo le multe che mettono, i poliziotti solo se sparano, le fabbriche di abbigliamento, solo se ci fanno i capi come vogliamo, le auto, solo se ci fanno le auto che ci piacciono, i pc, solo sono veloci come vogliamo noi.
Caro beppe sono un dipendente pubblico pagato dalla comunità con circa 1300 euri al mese, notti giorni sabati domeniche natale etc. etc.con 16 anni di servizio, faccio un lavoro abbastanza rischioso e tante volte con la visione di spettacoli che non auguro a nessuno, vivendo indirettamente situazioni che non mi appartengono ma che comunque devo vivere, sono un vigile del fuoco. Ti posso assicurare che non evado un centesimo e anzi sia per i governi di sinistra che per quelli di destra siamo una di quelle categorie che a loro non facciamo guadagnare niente, anzi siamo una rimessa. ti posso assicurare che non mi sento assolutamente un mantenuto o un ruba stipendio sulle spalle degli altri, forse se i nostri “dipendenti” che mangiano e bevono alle nostre spalle si riducessero un pò lo stipendio e avessero meno agevolazioni (macchine sconti e tanta roba a “ufo” come si dice da noi in liguria….)probabilmente qualcosina riusciremmo a risparmiare senza contare tutti quegli artigiani o imprenditori che evadono tasse a go go(Notai dottori etc etc)Caro beppe ho sempre avuto stima di te specialmente quando avevi le vene del collo gonfie quando urlavi contro una destra che forse oggi qualcuno rimpiange ma oggi vedendo come ti stai “adagiando” non vedendo gli errori di questo governo che si è rivelato una vera bufala mi stai un pochino deludendo. un saluto
Caro dipendente pubblico tu fai un lavoro che nessuno ti ha imposto e che probabilmente ti piace, dove tutti i tuoi diritti ti vengono riconosciuti e dove non potra mai esserci il caso in cui una bella mattina ti possano dare il benservito.
Detto questo grande rispetto e solidarietà ai vigili del fuoco per la grande generosità e disponibilità dimostrata tutte le volte che gli è stata richiesta.
Ce ne fossero di dipendenti pubblici come i VF!!!
Ma purtroppo in mondo dei dipendenti pubblici in Italia è un universo molto variegato e senza inidicarne le cause perlomeno prendiamone atto!!!!
Gentilissimo SIg. EFISIO CANNAS…dal cognome di origine isolana (con tutto il rispetto per le isole, ma…)
Sono del centro/sud, vivo e lavoro al nord e ti posso asscurare che dipendenti pubblici che cazzeggiano e quando ci sei a contatto ti trattano anche da schifo ce ne sono a bizzeffe anche al nord…E invece di sputare veleno vedi un po di uscire dal paesello nel quale vivi e fatti un giro per il tuo nord !!
buon pomeriggio!
Beppe ti pensavo schiacciato su posizioni di estrema sinistra e mi dispiaceva….mano a mano che sforni post quasi giornalieri, mi accorgo che sei per lo più vicino a posizioni di equità che di politica.
Proprio per questo….non entrare mai in politica….saresti solo e forse presto diventeresti come loro…..restane fuori e continua cosi.
Ti vogliamo vedere in TV…..2 o 3 orette di trasmissione…..ecche cavolo.
Io lavoro su 3 turni, 06-14-22, come molti. quando di pomeriggio o di mattina lavoro anche il sabato, quando faccio la notte il sabato sto a casa, perchè finisco alle 06 dello stesso sabato. Mi infilo sotto le macchine, mi sporco di grasso, impazzisco per problemi sempre diversi, applicando professionalità, e assumendomene la rsponsabilità. Mi faccio un culo così e guadagno come un usciere che sta seduto al ministero per 6.40 al giorno, che ha solo bisogno di dire :” prego ?” Sono sottopagato io o è supertutelato lui ?
quel che Tu scrivi a proposito dei dipendenti pubblici fannulloni e parassiti, è plasticamente reso evidente dal desolante e devastante scenario dei servizi pubblici in Campania.
Basti un esempio: il ciclo di gestione dei rifiuti solidi urbani, intorno al quale si aggirano i vari potentati dei partiti del centrosinistra, a caccia di poltrone, incarichi e assunzioni, noncuranti della emergnza che da decenni rende famigrata la regione all’Italia intera. Il tutto a spese dei contribuenti (quei pochi che sono realmente tali).
E Prodi? Ed il verde Pecoraro? e il margheritino Realacci? a chi pensano? alla prossima poltrona da occupare o al cliente da “sistemare”?
*******super bannato*****
ma cosa scriverai mai.. per essere così scomodo al blog..
credo che sparare a zero verso tutti i dipendenti pubblici sia sbagliato, oltre che pura demagogia.
il pubblico funziona poco e male perchè è mal diretto. ma non sempre è così.
dipende dal luogo.
dipende dalle amministrazioni.
dipende dal settore.
qui in lombardia la gestione pubblica è notevolmente migliorata negli ultimi anni..
grazie all’amministrazione attenta e lungimirante della regione.
non a caso formigoni insegna.. anche a prodi.
sicuramente una gestione snella e flessibile, quale potrebbe essere quella di una azienda privata, porterebbe alla soluzione di numerosi problemi.
fermo restando che chiunque sia impiegato nel pubblico, faccia il proprio dovere e segnali le cose che non funzionano.
ma questo è un dovere di chiunque..
il menefreghismo è diffuso in tutti i settori. è solo una questione di controllo e di merito.
non serve ridurre il numero dei dipendenti pubblici, mettiamoli in condizione di lavorare con efficenza e vediamo cosa succede..
Dobbiamo veramente cambiare le cose!
Idee nuove per un futuro sostenibile è lo slogan del nuovo movimento ispirato da Beppe Grillo.
E’ on-line il nuovo sito del Professor Guidi. http://www.x1nuovapolitica.altervista.org
Andateci…dopo aver scritto qualcosa sul blog di Beppe!
Teoricamente può benissimo, ma in pratica se un superiore (dipendente pubblico) ci prova i sindacati gli saltano al collo.
Nella scuola quando qualcuno ci riesce rimane il mito per anni (fino al prossimo licenziamento) e pensa che nella scuola ci sono decine di studenti e relativi genitori soprattutto che potrebbero denunciare inefficienze oltre il “limite” di qualcuno.
@Antonio Cometti &Co.
certo che ognuno vede quello he vuoel vedere.
Vi lamentate di Cosimina, anzi, l’attaccate con una aggressività fuori luogo, perchè scrive post animalisti, e non battete ciglio di fronte ad Ivana Iorio e compagnia cantante che non fanno altro che scrivere sproloqui razzisti contro gli immigrati, anche se il post tratta di tutt’altro.
Tolleranza, tolleranza ci vuole!
Raffaella Biferale 28.08.06 13:52 | Rispondi al commento |
Io non sono sul blog 24h su 24.
Quindi non perdo tempo a leggere tutti i post. Meglio leggo l’incipit.
Non perdo tempo a leggere canzoncine postate, se ho visto che una discussione si sta sviluppando!
Quindi rispondo all’OT non segnalato che mi fa perdere tempo!!!
questa mattina verso le 11,30-12 avrebbe trovato Angelo Cottarelli, 49 anni e il figlio Luca, 17, e la mamma sgozzati e legati nella cantina del loro appartamento in via Zuaboni a Brescia. La donna, secondo le testimonianze dei vicini, avrebbe trovato la porta dell’abitazione aperta. Solo il padre pare sopravvissuto, ma e’ comunque in fin di vita. Altri vicini testimoniano di aver visto i Cottarelli verso le 8 del mattino aprire a tre persone che avevano suonato alla porta, forse si tratterebbe di stranieri
queste e’ violenza che hanno nel dna gli extracomunitari specificatamente islamici o albanesi. purtroppo stiamo perdenti contro sta gente: ci facciamo anche ridere dietro!!!
ma, possibile che sola la sinistra non vede queste cose ? e nonostante tutto cio’ vuole portarci tutti i disperati del mondo in casa!!!
Io credo che le cause siano sempre di tipo politico-economico, lo scontro di civiltà è semmai una conseguenza, che prende la sua forza proprio dal ragionare in termini di “noi” e “loro”
Simone De Prosperi 28.08.06 13:52
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Un’altra cosa che vi frega e’ credere che gli altri ragionino e si muovino con le vostre logiche !!
Caro Beppe,
sono 99 volte su cento daccordo con te. Anche stavolta. Ma devo necessariamente farti notare un particolare che, forse per il tempo o lo spazio non sufficienti, hai omesso di rilevare nella tua riflessione.
Sono un Dipendente pubblico, un figlio da mantenere. Sono anche Laureato in Economia e Commercio. Ho la passione per il lavoro. Sono talmente appassionato tanto che dopo la Laurea mi sono immerso nel lavoro 12 ore al giorno. Tirocinio per la Professione di Commericalista al mattino (sono previsti tre anni di tirocinio – giusto – NON RETRIBUITI per poter sostenere l’esame di Stato), promotore finanziario al pomeriggio (se vendi, qualcosa la guadagni ma non certo per quello che produci), CAMERIERE TRE SERE LA SETTIMANA (cena gratis e un pò di soldi per arrotondare). Adesso lavoro per la famiglia che mi mantiene.
Lo stato Ti Mantiene e Il Privato di Sfrutta.
Come me tanta altra gente a fatto questa scelta. Capisco che la tua critica è al sistema ma bisogna tenere in considerazione il fatto che spesso lavorare nel privato, specie per un giovane al primo lavoro, vuol dire ZERO diritti, ZERO futuro, ZERO considerazione, ZERO soldi (e senza soldi ne pranzi ne ceni).
Il sistema è sbagliato e scorretto nel suo complesso. Tu lo sai meglio di tutti quanti noi.
Non ti preoccupare anche tu, ogni tanto beppe spara qualche grillata, evidentemente doveva sparare su qualche mucchio, l’ha fatto sugli statali, alcuni si meriterebbero calci in c..o, alcuni un giusto aumento di stipendio, fa’ parte del gioco assistere a qualche grilleria.
>In compenso abbiamo servizi efficienti,
>puntuali, da fare invidia alla Svezia. Non
>dobbiamo sempre lamentarci. Anzi.
Grande Beppe, ho riso per mezz’ora.
Se vogliamo che il pubblico sia più efficiente e non sprechi i nostri soldi, non serve liberalizzare. Basta che non siano i politici a gestirlo, ma direttamente i cittadini che ne possono giudicare l’efficienza o meno.
Per questo serve la DEMOCRAZIA DIRETTA, la sola che può porre fine al clientelismo.
Sono un dipendente pubblico anch’io non ho più ventanni e lavoro da quando ne avevo quattordici.
Ho lavorato in un panificio serramenti in alluminio, in porto a Genova ecc. Poi ho fatto decine di concorsi pubblici e ne ho vinti alcuni senza raccomandazioni.
Ricordiamoci che i dipendenti pubblici sono anche croce rossa esercito ecc.ecc.
Negli ultimi anni, si è aperta una discussione impropria sul contratto dei pubblici dipendenti, come se il rinnovo fosse una scelta di politica economica decisiva per le sorti del Paese. Si è aperto un grande dibattito, una discussione sempre latente ma che spesso riemerge: chi è il lavoratore del pubblico impiego? Qual è la spesa dello stato? Qual è il rapporto tra le tasse che si pagano e i risultati? Accanto ai noti stereotipi, sono troppi, non lavorano, perchè dobbiamo tassare i cittadini per dare soldi a questi lavoratori
Dobbiamo difendere i redditi da lavoro dipendente e abbiamo il dovere di difenderli, perché l’Italia è uno dei paesi dove il rapporto tra lavoro dipendente e reddito di impresa è sbilanciato a favore del reddito di impresa. Bisogna ogni tanto leggere le statistiche, perché i numeri più di molte parole rappresentano la verità. Nessuno dice, a proposito di verità, che noi abbiamo il più basso numero di dipendenti pubblici per abitante, e sono quelli peggio pagati. Solo in Spagna guadagnano meno che in Italia, ma la Spagna ha un reddito pro capite più basso del nostro e un PIL che è poco più della metà del nostro. Tutti i paesi che hanno 60 milioni di abitanti come noi, ed hanno un reddito pro capite mediamente uguale al nostro o poco più, hanno più dipendenti pubblici pro capite e ovviamente guadagnano di più. Ogni tanto sentiamo delle persone dire: “in America non esistono dipendenti pubblici, sono tutti privati, è il regno della libertà, del liberismo”. Gli americani hanno cinque volte la nostra popolazione e sei volte il numero dei dipendenti pubblici, hanno 19 milioni di dipendenti pubblici. Vedete i luoghi comuni? Perché noi abbiamo fatto delle rivoluzioni, in questo paese sono state fatte delle autentiche rivoluzioni negli ultimi anni. Abbiamo fatto una riforma delle pensioni che veniva considerata come acqua fresca, presa alla leggera, bene ha fatto risparmiare 200 mila miliardi di lire solo quella piccola riforma. Pensate a quanto si è modificato il mercato del lavoro, quanta flessibilità e quanta precarietà c’è e come questo in realtà questo sia stato gestito con l’unico scopo e l’unico obiettivo quello di ridurre il costo del lavoro. Hanno fatto la flessibilità pagando di meno la gente. L’unica cosa che è aumentata è stato il numero dei collaboratori e le loro retribuzioni diventate così scandalose che anche la Corte dei Conti è dovuta intervenire. Quindi c’è stata una vera operazione di distribuzione della ricchezza, di potere, nelle mani di persone che avevano soldi e che hanno potuto accumularne molti di più.
Per favore, potresti citare la fonte dei 19 milioni di dipendenti pubblici americani (stati Uniti)? e magari aggiungi il reddito di un di un dipendente pubblico US ed il reddito medio US.
Grazie, Antony
@Antonio Cometti &Co.
certo che ognuno vede quello he vuoel vedere.
Vi lamentate di Cosimina, anzi, l’attaccate con una aggressività fuori luogo, perchè scrive post animalisti, e non battete ciglio di fronte ad Ivana Iorio e compagnia cantante che non fanno altro che scrivere sproloqui razzisti contro gli immigrati, anche se il post tratta di tutt’altro.
Tolleranza, tolleranza ci vuole!
ciao a tutti mi chiamo andrea mi sono laureato in giurisprudenza poi ho fatto tantissimi concorsi finalmente all’età di 30 anni ne ho vinto uno dopo non poche frustrazioni, vi ringrazio e vi chiedo scusa se mi dovete mantenere
andrea
Ferrara
Ma non ti preoccupare, questo post e’una grillata, ogni tanto cade su una buccia di banana.
Poi i soliti proseliti del libero mercato gli corrono dietro, come si potesse privatizzare tutto, il solito sfoghino per la mancata vittoria del ducetto e del senatur da aprile.
L’ESTREMA DESTRA E LA SINISTRA SONO PRO-ISLAM CONTRO ISRAELE ! LA DESTRA PER VECCHI RANCORI, LA SINISTRA PER LA LOGICA IDIO..TA DEL “NEMICO DEL MIO NEMICO (GLI USA) E’ MIO AMICO” !!
IL CENTRO PIU’ CENTRO-TAVOLA, SI BARCAMENA NEL SOLITO CERCHIO-BOTTISMO SENZA SENSO !!
Per chi ha scritto sulla mia assoluta onesta’ dell’aver sempre pagato tutto, richiesto scontrini e quant’altro.
Certamente non sono un cavaliere senza macchia, il perfezionismo non fa parte del personale dna.
Ma con cio’ posso affermare con tutta garanzia e dimostrabilita’ d’aver pagato fino all’ultimo centesimo con la mia dichiarazione dei redditi in tutti i miei anni di lavoro e d’aver contribuito alla spesa pubblica da sempre.
Vorrei sapere quanti liberi professionisti possano dichiarare lo stesso andamento.
Per questo motivo che esistono differenze sostanziali tra chi per anni ha difeso gli evasori fiscali cioe’ ladri e chi da poco ha dichiarato una guerra energica con controlli sulle dichiarazioni dei redditi.
Signora, lei e i suoi colleghi siete pagati con le tasse degli italiani, se lo ricordi sempre.
sandro de prosperis 28.08.06 13:30
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Anche appalti e subappalti, convenzioni e tutto il resto (spesso per la cronaca arruffate da mafiosi privati…)un fiume immenso di denaro (che gli stipendi di tutti i dipendenti inclusi addirittura i politici è una goccia insignificante a confronto)è pagato con le nostre tasse (di chi le paga…).
Un fiume immenso di denaro… senza il quale i “privati” – come amano definirsi – NON esisterebbero.
Si certo… come la grande FIAT che per anni ha pagato stipendi con i soldi di chi paga le tasse (quelli veri)… privatizzandosi gli utili.
Questa È l”iniziativa privata”. Bisogna smitizzare questa invenzione dell’efficienza privata… Le banche stesse sono la massima espressione dell’imbroglio della privatizzazione.
TUTTE E DICO ….TUTTE…..LE BANCHE TENGONO I COSIDETTI “CONTI CRIPTATI” A CUI SOLO POCHI FUNZIONARI POSSONO ACCEDERE ! QUI CI SONO I SOLDI DEL NERO DELLE AZIENDE, DEI PRIVATI, DEL CLERO, DEGLI USURAI, DELLA MALAVITA, DEI POLITICI, DELLA MAFIA !!
CONTINUA
Ma ricordo pure che in un’epoca davvero lontana il posto offerto dallo Stato era una scelta di mediocre felicità per chi preferiva il fisso e la pensione al lavoro privato, meglio retribuito quando e dove non si assumeva invece in nero. I tempi cambiano e tutte le misure assunte sin qui contro la Crisi fanno si che l’attuale piattaforma del lavoro, oltre che difendere una migliore competività aggredisce i salari, aumenta il nero, peggiora la disoccupazione, introduce una generale instabilità. Allora ci ricordiamo che c’è il Pubblico Impiego, che oggi ha condizioni meno peggiori. Domani i Cinesi si incazzeranno come bestie contro tutti quanti. Allora va bene, mettiamo tutti allo stesso regime. Ma cambiamo per carità la Riforma Del Lavoro, è lei il problema piuttosto che la guerra tra i pezzenti. Aboliamo la schiavitù globale. Mi sembra che l’attuale Governo si stia rimangiando gli impegni assunti con gli elettori.
Inoltre la mobilità del lavoro presuppone uno stato sociale forte e organizzato. Chissà perché da questo orecchio sono in tanti a non voler sentire. Se io Stato rendo mobile il lavoro, debbo garantire maggiore sicurezza ai soggetti deboli: che vuol dire assistenza sociale e un efficientissimo ufficio di collocamente in luogo dell’attuale mercato degli schiavi, le immonde agenzie di lavoro interinale; in sostanza il lavoro in una società civile è diritto-dovere e lo Stato garantisce tale condizione come qualunque altra di Diritto.
Beppe preferisce lanciare una campagna che non esiterei a definire demagogica, se precedentemente non avesse attaccato la Biagi e la Globalizzazione con tanta forza. Non capisco ma non ci sto comunque: da oggi taglio il link e addio.
Se eliminassimo le regioni a statuto speciale per lasciare solo la provincia di Belluno e quella di Trieste (per le loro reali caratteristiche di confine) si risparmierebbero un sacco di bei soldini!!! Non credete?
Scusate l’egoismo ma con tutti i problemi che abbiamo in Italia non ne avete le palle piene di queste guerre in Israele?
Dagli anni ’60 i TG iniziano sempre con queste ca… di guerre di Israele con i Palestinesi hanno finito con quelli adesso hanno iniziato coi Libanesi e che palle, ma starsene buoni per conto loro.
Ma con tutti posti al mondo che ci sono per fondare una nazione proprio in mezzo ai musulmani dovevano andare a rompere i coglioni.
Quelli non li vogliono!!!
Facciamo un appello perfavore cerchiamo un posto sulla Terra dove far fondare una nazione a questi poveri Israeliani.
Dopo che nei primi del ‘900 quel coglione di Hitler li voleva sterminare tutti,dove siamo andati a sistemarli?
In casa nostra vogliamo la società multietnica,e non ci accorgiamo che i nostri vicini si ammazzano per un sacco di cazzate religiose.
Dio se eventualmente esiste è uno solo e secondo me si sta gonfiando talmente tanto i coglioni con le nostre cazzate che prima o poi ci elimina tutti e su questo pianeta rimette i dinosauri!!!
Sappiamo bene che il Pubblico Impiego, soprattutto nel Sud, è stato la colonna portante dello stato assistenziale. La vecchia DC gonfiò gli organici delle Amministrazioni garantendosi clientele e controllo della cosa pubblica. Il rovescio della medaglia è che la DC e poi la partitocrazia, per godere del regime di riservato dominio, azzopparono lo stato sociale: invalidi e disoccupati non trattarono più con lo Stato secondo Diritto e bisogno, ma si indirizzano ancora oggi a qualche santo in Paradiso. I tempi cambiano e non si assume quasi più nel Pubblico: dov’è allora il problema? Mandiamo gli impiegati a casa? Se decidiamo di farli lavorare, facciamo lavorare sul serio. Io però da qualche tempo incorro a mio danno in abusi, disservizi e prepotenze da parte del Privato: sia che si tratti di grossi trust o monopoli, sia che si tratti della qualità del servizio svolto dal personale; non parliamo poi di truffe o delle innumerevoli violazioni della privacy o del commercio dei dati. Allora mi sembra sbagliato tirare una linea e dire che le cose da una parte funzionano e dall’altra no. Per esempio, sono un accanito sostenitore della Legge sulla Trasparenza e riscontro invece che quando mi rivolgo ad un call-center non c’è niente di simile che mi garantisca. Nel mio ufficio sono tenuto a dare nome e cognome, mentre l’operatore di turno è Gino o Sempronia; la struttura di molti enti privati è disincarnata, mentre qualunque ufficio pubblico dev’essere visibile ed accessibile secondo un esplicito orario di ricevimento: avete provato a risolvere un problema qualsiasi con un servizio telefonico? Ebbi questa esperienza con l’ENEL, che mi fece telefonare a mezza italia per un mese prima di trovare un sedicente funzionario (non mi si presentò e nemmeno potei guardarlo in faccia, stante che era una voce). Infine la Legge sulla Trasparenza impone a richiesta dell’interessato l’accesso agli atti e il termine per l’espletamento della pratica. Scusate se è poco.
CONTINUA
Quindi lo sfascio dell’intera Italia dipenderebbe da circa 4 milioni di dipendenti pubblici.Cavoli che responsabilità che ho sulle spalle!!
Invece i lavoratori autonomi che dichiarano un reddito 20 volte inferiore al mio, le imprese che delocalizzano le loro fabbricchette all’estero per non pagare adeguati stipendi ai loro lavoratori, sono la salvezza di questo paese???
Complimenti per il suo qualunquismo signor. Grillo.I suoi commmenti sembrano scritti da Calderoli….
Valeria De Simone 28.08.06 13:26 | Rispondi al commento |
non ti preoccupare questo governo e sindacat tra un anno o due trasformera con una magia tutti i lavoratori pubblici in lavoratori precari della coop
caro amico extracomunitario,
ti invio questa mia per ricordarti che abbiamo vinto le elezione ciulando quei coglioni di elettori , e quindi ho puntato su di te per le prossime elezioni. e’ indispensabile per noi prenderci lombardo veneto.
io, per avere il tuo voto, ti ho dato l’accoglienza, vitto, alloggio, servizi, permesso di soggiorno , cittadinanza in breve tempo, moschee, tra poco anche i 3000 euro, le scuole solo per voi e tra poco anche i tuoi parenti.
Ma, xazzo !!!! ti ho detto che per le donna, pur dispiacendomi , non te la posso offrire !!!
cercate di non crearmi problemi al nord, quelli della lega si stanno gia’ incazzando.
putroppo fin che c’e quella xazzo di legge sulla emancipazione femminile non posso far nulla piu’ per aiutarvi!!
se dovete fare certe cose , cercate almeno di farle in un modo piu’ discreto.!!
nella speranza che il tuo soggiorno qui’ in italia e’ di tuo gradimento, ti porgo i miei piu’ cordiali saluti
p. ferrero
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nuova ricchezza!!!!!
Una strage è avvenuta in una villetta a Urago Mella, alla periferia di Brescia. Madre e figlio giovane sono stati trovati morti, i loro cadaveri legati. Il padre e’ stato trovato in condizioni gravissime. Tutti sembrano essere stati colpiti con armi da taglio. Qualcuno avrebbe visto stamani alle 8 alcuni uomini, apparentemente stranieri, suonare al campanello della villetta.
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Una violenza sessuale e una tentata violenza sessuale sono state compiute nei giorni scorsi a Cremona, ma sono state rese note solo nelle socrse ore. Della prima, si sa solo che una pattuglia della polizia stradale ha soccorso una donna, che era stata avvicinata da un uomo e ha raccontato di essere stata stuprata. Tra mercoledì e giovedì scorsi, in piazza S. Angelo, in pieno centro di Cremona, invece, una giovane è stata aggredita da un uomo di colore ne
Guardi che le tasse le paghiamo anche noi dipendenti pubblici e ovviamente le paghiamo tutte!! Ma cos’è oggi la giornata del qualunquismo al cubo?? a quando non ci sono più le mezze stagioni e si stava meglio quando si stava peggio?
Valeria De Simone 28.08.06 13:28 |
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Signora, lei e i suoi colleghi siete pagati con le tasse degli italiani, se lo ricordi sempre.
Carissimo, evidentemente qualsiasi persona ha i suoi nei, non sono un cavaliere senza macchia, il perfezionismo lo lascio ad altri.
Ma con cio’, da 27 anni pago con la mia dichiarazioni dei redditi da dipendente privato le tasse, ho contribuito fino all’ultimo centesimo alla spesa pubblica.
Vorrei sapere quanti liberi professionisti abbiano avuto lo stesso andamento.
Guardi che le tasse le paghiamo anche noi dipendenti pubblici e ovviamente le paghiamo tutte!! Ma cos’è oggi la giornata del qualunquismo al cubo?? a quando non ci sono più le mezze stagioni e si stava meglio quando si stava peggio?
Certo, meritocrazia… facile a dirsi… Nel privato il modello meritocratico è l’avanzamento di carriera delle veline… Già…. come fanno a far carriera?
Nel pubblico… un magistrato che indaga su qualche privatizzazione sospetta… viene “promosso” ad altro ufficio… (o fatto saltare in aria… se ha troppi meriti).
Fermo restando quanto ho scritto in precedenza su quanto ci guadagnano i privati… grazie al denaro pubblico e su ogni dipendente pubblico… (e lì non si può fare nulla per dimostrare il contrario)la cialtronata di appaltare i lavoratori pubblici ai succhiasangue mammasantissima siete sicuri che pacificherebbe il tutto? O sarebbe la volta buona di ridare inizio a una nuova stagione di piombo selettivo e barattoli di colla in testa al capo-rale di turno?
Parlate parlate… ma dimenticate che oltre certi limiti esiste un problema di ordine pubblico… che riesplode quando è giusto che esploda.
Se vorremmo finalmente un giorno diventare piu’ europa e meno africa del nord per certi comportamenti, sarebbe meglio seguire ed affermare una certa politica dei piccoli passi per la legalita’ e la meritocrazia, viceversa la considerazione per noi italiani vista da nord sara’ negativa.
Quindi lo sfascio dell’intera Italia dipenderebbe da circa 4 milioni di dipendenti pubblici.Cavoli che responsabilità che ho sulle spalle!!
Invece i lavoratori autonomi che dichiarano un reddito 20 volte inferiore al mio, le imprese che delocalizzano le loro fabbricchette all’estero per non pagare adeguati stipendi ai loro lavoratori, sono la salvezza di questo paese???
Complimenti per il suo qualunquismo signor. Grillo.I suoi commmenti sembrano scritti da Calderoli….
Si mario, a volte beppe grillo e’ incomprensibile, l’arte del tutta l’erba un fascio, sinceramente e’ portata ad esempio da persone ignoranti oppure pressapochiste, quindi notare l’assoluta stupidita’ di qualche post di beppe fa parte del gioco.
Non lasciatevi ingannare, i dipendenti pubblici sono molti di più del numero indicato nel post. le categorie sono talmente numerose che è difficile ricomprenderle tutte sotto una unica denominazione, ma hanno in comune il fatto di avere uno stipendio pagato dai contribuenti. Un vero buco nero nel quale nessuno riesce a fare luce, un abisso che assorebe risorse e ricchezza e non produce altro che carta, tanta carta, moltissima carta.
Come avevo già premesso in un precedente post, mi piacerebbe che ci concentrassimo su quella parte del pubblico che, oltre a percepire lo stipendio ogni 27 del mese, guadagna in nero diverse centinaia o qualche migliaia di euro.
Tali individui sono, ovviamente, LEGGITTIMATI dallo squallidissimo livello dei nostri rappresentati politici. Uno dei peggiori è persino Ministro della Giustizia. Figuriamoci come si possa credere di poter invertire il nostro senso di marcia dal DIRUPO, nostra prossima destinazione.
Questa mattina nella trasmissione di La7 Omnibus, c’era Maurizio Sacconi di FI che era “INORRIDITO” riguardo tutti quei lavativi della pubblica amministrazione(in grandissima parte con stipendi di circa 1000 euro) responsabili di aggravare sempre più la spesa del Paese.
Maurizio Sacconi, un nostro dipendente da entrate superiori a 20-30000 euro, critica di ruberie ai danni dello Stato verso persone che prendono stipendi intorno ai 1000 euro. Quest’uomo quando parla è convinto di quello che dice, sia chiaro. E’ triste, ma putroppo è così…
Se andiamo a fare una piccola ricerca di cosa ha generato il gigantesco debito pubblico italiano, scopriremo che tutto ebbe inizio alla fine degli anni ’70. La DC e spesso appoggiata dal PCI per fini legati esclusivamente a vantaggi personali e di partito ha fatto esplodere la spesa sociale. Vedi le baby pensioni per esempio. Negli anni ’80 questo processo ebbe un accelerazione grazie al MALAVITOSO BETTINO CRAXI. Fiumi di denaro pubblico andarono a riempire le tasche dei mafiosi e dei camorristi, mascherati ad esempio in aiuti per il terremoto in IRPINIA. Risultato una bellissima COLLEZIONE DI CATTEDRALI NEL DESERTO.
Torrenti di denaro pubblico venivano,inoltre, messi a disposizione in PRESTITI A FONDO PERDUTO. Questi prestiti potevano essere ottenuti da chiunque, ovviamente senza alcun controllo sull’EFFETTIVO INVESTIMENTO.
Tutto questo i nostri GENI della POLITICA lo hanno pagato grazie all’ emissione di BOT e CCT.
Cosimina vitolo,
quello che fai tu, dalle mie parti, si chiama MALEDUCAZIONE.
Quello che fa tu, qui nel blog, è uguale al comportameto della paersona che tine alto il volume della radio durante l’estate a finestre aperte.
Antonio cometti 28.08.06 13:01 | Rispondi al commento |
MI BATTO PER I DIRITTI UMANI E ANIMALI E NON PENSO CHE SIA MALEDUCAZIONE E ALZO IL VOLUME PER FAR CONOSCERE DI CHE CRUDELTA E FATTA L ESSERE UMANO E VADO AVANTI CON LA MIA BATTAGLIA.QUESTA E LA MIA ULTIMA RISPOSTA NEI TUOI RIGUARDI CIAO.
cosimina vitolo 28.08.06 13:12 | Rispondi al commento |
Quindi intaserai immancabilmente il blog.
I Bloggers ti riconosceranno e salteranno i tuoi post, tranne quattro o cinque, troll compresi.
In questo modo la tua è una battaglia sterile, almeno sul blog.
ADDIO, anzi al prossimo post non animalista…ed intelligente…
Cosimina vitolo,
quello che fai tu, dalle mie parti, si chiama MALEDUCAZIONE.
Quello che fa tu, qui nel blog, è uguale al comportameto della paersona che tine alto il volume della radio durante l’estate a finestre aperte.
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oddio questo fa la predica sulla maleducazione, ma non si rende nemmeno conto quant’è maleducato lui stesso. Ipocrisia for the win!
Ma smettila di impelagarti con questi sfigatoni senza arte ne’ parte !! Vai avanti !! Non rispondere alle provocazioni senza senso !!
Come diceva ‘quello’: non e’ tanto salvare il cane o il gatto in se’ che ha valore, ma e’ quel sentimento che dobbiamo coltivare in quanto arricchisce noi stessi e ci salvera’ il futuro dal baratro !!
Ciao Giulio.
Il mio saluto va naturalmente anche ai bannati “a nastro continuo”.
Anche voi però, metteteci un pò di impegno. E’ possibile incontrarsi a metà strada, o no?
Piccoli compromessi, in fondo siamo tutti adulti.
Cosimina vitolo,
quello che fai tu, dalle mie parti, si chiama MALEDUCAZIONE.
Quello che fa tu, qui nel blog, è uguale al comportameto della paersona che tine alto il volume della radio durante l’estate a finestre aperte.
Antonio cometti 28.08.06 13:01 | Rispondi al commento |
MI BATTO PER I DIRITTI UMANI E ANIMALI E NON PENSO CHE SIA MALEDUCAZIONE E ALZO IL VOLUME PER FAR CONOSCERE DI CHE CRUDELTA E FATTA L ESSERE UMANO E VADO AVANTI CON LA MIA BATTAGLIA.QUESTA E LA MIA ULTIMA RISPOSTA NEI TUOI RIGUARDI CIAO.
@
Simone io,penso di essere di sinistra(ho tifato da giovane per le b.r. e,se mi fosse capita l’occasione,le avrei anche aiutate).
Nonostante sia di sinistra non sono un pacifista o finto pacifista.
((Io,agli statunistensi ed ai vescovi:sparerei))
Così come sparerei,volentieri,a tutti gli altri
prepotenti della terra.
Tranquillo mi spareranno prima loro che,mi risulta,sono espertissimi.
Quello che di solito mi da fastidio nei suddetti signori è la mancanza di spirito critico, la semplicistica divisione del mondo in buoni e cattivi in cui Israele e USA sono il male
Simone de prosperi
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Infatti l’infantilismo politico di dividere in bene e in male assoluti gli schieramenti e’ cio’ che frega gli itagliani !
Se vuoi parlare dei mali e della follia della societa’ criminale capitalista del consumo sfrenato e inutile della nostra societa’ filoamericana ne avrei per giorni !
Ma nonostante cio’ la nostra societa’ ha ancora spazio per i diritti umani e la lotta per un mondo migliore !
Caro simone, va bene per te il post appena pubblicato poco sopra, avere a che fare con ex democristiani porta a queste sconcezze.
Fattene una ragione qualche raggio di luce per noi poveri dipendenti privati quindi con pochi soldi ma assolutamente non evasori fiscali quindi non ladri, potremo vederlo.
Ti devo dar ragione su clemente mastella, purtroppo quando si ha in coalizione ex democristiani d’hoc, si deve dargli l’ossicino da rosicchiare, la legge del maggioritario porta a questo anche se del proporzionale davvero non ne ho nostalgia.
ma quale abolire, si parla di darli in mano ai privati (sperando che ci sia concorrenza e non monopolio) per renderli più efficienti e non in rosso perpetuo. Il privato sta attento a quello che spende, il bubbligo manco per idea.
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Privatizzare… l’anagrafe??? Gli ospedali rimasti… Le usl… I giudici e i tribunali … Magari anche polizia e prefetture… quindi la scuola…
La posta è diventata uno schifo da quando ci hanno messo le zampacce sporche i privati… e non solo lì…
è questo che quelli come te vogliono…
D’Altra parte è anche vero che le regole del Capitale vanno tutte in quella direzione – quindi sotto questo aspetto (soltanto) ti darei ragione.
Ma che il privato sia solo efficiente nell’accumulazione ma nulla affatto nel servizio… non lo può contestare nessuno.
Lottare contro le privatizzazioni è Legittima Difesa.
la posta è l’unica cosa che ho visto migliorare.
E dare in mano ai privati non sempre è sinonimo di miglioria, mi pare ovvia che ci debbano essere dei controlli supervisionati dallo stato essendo monopoli di stato.
Mi spiace che non riesci a capirlo da solo….quando prenderai la licenza della scuola media fammelo sapere, potremo continuare a discutere eliminando l’ovvio.
Lottare contro le privatizzazioni è Legittima Difesa.
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lottare contro le privatizzazioni è idiozia allo stato puro…oppure sei preoccupato che il licenziamento valga anche per i scaldasedie?
L’importante è farlo nel modo giusto, non nel “non farlo”.
Credevo ci arrivassi da solo…..
Sei capace di fare uno minimo sforzo di restare in tema?
Almeno scrivi OT!
Se non hai niente da dire evita di intasare il blog!!!
Animalista delle mie p.a.l.l.e.!!!!!!!!!
Dai copia/incolla e via!!!!.
Non sei andata in piemonte a manifestare?
Vacci…….chissà non ti sparino.
daniele tersio 28.08.06 12:17 | Rispondi al commento |
SENTI BELLO NON DEVO DARTI NESSUNA SPIEGAZIONE SE NON TI STA BENE NON LEGGERE I MIEI POST NESSUNO TI OBBLIGA
cosimina vitolo 28.08.06 12:31 | Rispondi al commento |
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Cosimina vitolo,
quello che fai tu, dalle mie parti, si chiama MALEDUCAZIONE.
Quello che fa tu, qui nel blog, è uguale al comportameto della paersona che tine alto il volume della radio durante l’estate a finestre aperte.
caro beppe ti ho mandato un post ma non ti è arrivato.innanzitutto ti ringrazio.con il tuo blog mi hai aperto la mente su tante cose che non sapevo.se non arriva scrivo da altro pc..ho telefonato alla pirelli.ho parlato con sig gramigna.spiegato mia situazione.dato il mio host.ha detto che si sarebbe interessato della cosa..per cominciare è sparito il post innovazione mangiasoldi..poi scrivendo rita pistolzzi c era scritto rita pistolozzi web mail site attività,aprendolo compariva una scritta in inglese.che diceva che sul mio pc c era l host217.200.200.52..scomparso anche quello..non riuscivo ad aprire il sito..erano state tolte le stat..mi arrivano email con spam.inoltre cilegina sulla torta e mail con eventuale visione di incesto..alla faccia del me ne occupo io.nel 2005.andai ad amsterdam.alla ripenet.company.aprendo lhost compare la ripenet.andai alla posta centrale..c era una porticina dietro.citofonai,niente,telefonavo nessuno rispondeva,chiesi spiegazioni ad impiegato di uff.postale..mi disse che non ne sapevano niente.strano..non ho molti caratteri per continuare a postare.il tuo blog non mi arriva più..ti ringrazio per i tuoi post ho imparato tante cose che non sapevo..la conoscenza rende l uomo libero.grazie.invio il post..ma devo continuare per spiegare meglio la situazione..un abbraccio a te al tuo staff..a meetup..provo se riesco a postare di nuovo.fino alle 3 sono libera..mia madre non c è..scusami se ti tedio con le mie storie.ritasilva
Dare dei giudizi sulla lotta all’evasione fiscale con un governo che ha insediato le camere e nomine ministri solo a maggio mi pare assolutamente poco corretto.
Ricordo anche se parlo al vento che il ducetto di arcore ha difeso anche a parole gli evasori fiscali cioe’ i ladri.
E con cio’ farei dei piccoli ragionamenti del tipo che il pesce incomincia a puzzare dalla testa.
Sono un dipendente pubblico e sono stato per molti anni impiegato nel settore privato. Non mi sento assolutamente un mantenuto e credo anzi che siano moltissimi gli “statali” che non rubano lo stipendio.
Credo che a Grillo ogni tanto vadano in corto le sinapsi altrimenti non si spiegano queste cadute di stile e questo sparare nel mucchio a casaccio. Ma forse sono gli argomenti che cominciano a mancare ed il sensazionalismo attira sempre…
L’ESTREMA DESTRA E LA SINISTRA SONO PRO-ISLAM CONTRO ISRAELE ! LA DESTRA PER VECCHI RANCORI, LA SINISTRA PER LA LOGICA IDIO..TA DEL “NEMICO DEL MIO NEMICO (GLI USA) E’ MIO AMICO” !!
IL CENTRO PIU’ CENTRO-TAVOLA, SI BARCAMENA NEL CERCHIO-BOTTISMO SENZA SENSO !!
NON BASTA PIU IL CRICIFISSO APPESO NEI LUOGHI PUBBLICI !……………..
…….PER VOI CI VUOLE L’ESORCISTA !……..
…SIETE POSSEDUTI DA UNO SPIRITO MALIGNO di nome tantchisenefotil27arrivlostipendefanculegiustche
stistronzdiitalitdevonmorirditassperilnostr
panquotidianbravprodeamatpertuttquelleggdiespropri
dellpropritprivatcosiandiaminferieanchquestinvern
SIIII!!!!!!!! CAZZOOOOOO!!!!!!!!
Ogni tanto, puntualmente, qualcuno si ricorda dei dipendenti pubblici…
Bhé, sai che c’è, Beppe? Sarà vero che l’occasione fa l’uomo ladro, ma è anche vero che le persone non sono tutte uguali.
Perciò condivido in pieno la parte del post che si riferisce ai servizi che “lo stato” fornisce col pubblico impiego (ma, fai conto, le poste italiane che sono, pubblico, privato, pubblico/privato?? e le ferrovie “dello stato”?…oops, “trenitalia”! E la banca d’italia?), ma magari c’è anche qualche dipendente pubblico che ha voglia di lavorare. L’unica cosa certa è che i dipendenti pubblici non possono evadere le tasse… ma non disperiamo: siamo un paese così creativo che il modo di truffare lo stato si trova comunque.
Ma lascia che esprima un pensiero: sono 3 milioni i dipendenti pubblici, ok, ma che ne dici di contare anche quelli che tu ami definire “i nostri dipendenti”, cioè i parlamentari, senza dimenticare di contare segretari, portaborse, funzionari di partito ecc… e relativi stipendi.
Lo sapevi che ogni politico che campi di politica versa una quota al partito d’appartenenza? Il partito non è lo stato. Pensa se, senza ridurre lo stipendio lordo di un politico, questo venisse tassato come un dipendente pubblico o come un imprenditore…
Tu col tuo blog ci spingi a esprimere delle opinioni nella speranza che questa pratica porti a qualcosa, oltre che a sfogarsi, e allora mi chiedo perché non ci aiuti a fare un po’ “di casino”? Aiutaci a portare avanti una campagna contro il sistema di retribuzione parlamentare, no? Basterebbe iniziare contando i soldi che lo stato distribuisce OGNI MESE a lorsignori, i quali non versano certo in condizioni di indigenza.
Poi, se serve, a raccogliere le firme per bloccare la vera truffa italiana ai danni dello stato ci penso io, tu dovresti fare solo il tuo lavoro di comico.
Saluti
TUTTE E DICO ….TUTTE…..LE BANCHE TENGONO I COSIDETTI “CONTI CRIPTATI” A CUI SOLO POCHI FUNZIONARI POSSONO ACCEDERE ! QUI CI SONO I SOLDI DEL NERO DELLE AZIENDE, DEI PRIVATI, DEL CLERO, DEGLI USURAI, DELLA MALAVITA, DEI POLITICI, DELLA MAFIA !!
Da quindici giorni circa non ascolto un notiziario, non leggo un giornale, non entro in un negozio, se non di beni di prima necessità, non mi immergo nel traffico cittadino, non vedo pubblicità.
Niente uomini che non devono chiedere mai, niente donne senza un filo di cellulite, niente bambini perfetti, niente case del mulino bianco.
Niente di niente, solo piccole cose. Quotidianità, affetti, natura, letture, silenzio.
Avevo dimenticato quanto la vita potesse essere bella, ed oggi sono felice di averlo riscoperto.
Le vacanze sono finite, e si riprende la corsa. Per cosa?
Francamente non lo so, devo rifletterci su, ma così ad occhio mi sembra di poter dire che andrebbero quantomeno rivisti gli obiettivi.
Bentrovati amici.
Un saluto particolare a Stefano, Raffaella, Paola, Carmelo, Alessandro, Oscar, Gert, Jacopo, Mario e a tutti quelli che (me ne scuso) ho dimenticato.
Un saluto anche a tutti i disturbatori, ai provocatori, alle voci fuori dal coro, agli anonimi, agli omonimi, ai cloni in buona fede e a quelli più biricchini. Riconosco anche il vostro diritto ad esserci, la vostra utilità (che non è, a mio avviso, solo quella di far numero), il vostro contributo.
Il blog è una piazza,un’agorà, dove si incontrano, e a volte si scontrano, idee ed opinioni diverse, opposti valori, eccellenze e deficienze, qualità più o meno riconosciute e riconoscibili, ed assenza di qualità.
E’ la vita ragazzi, un gioco di contrappesi.
Annamaria!!!!! Bentornata! Ci sei mancata!
Belle le cose che scrivi, sopratutto il riferimento alle piccole cose: sono quelle più importanti e saperne gioire sul serio è l’unico modo per essere felici!
Un bacione!
Grazie Raffaella, è un piacere rileggerti.
Tutto bene spero.
Mi siete mancati anche voi…Alcuni più di altri, ma anche questa è la vita. Eheheh!
Bacioni.
Stefano, un bacio grande a te.
Non ho parole….
Giangi, che mi combini?
Ti perdo di vista per quindici giorni e mi diventi così presuntuoso e pieno di te?!
Cos’è, hai fatto un overdose di autostima?
Ahahah!
Bentrovato.
Ivo, hai visitato Kinderdjik?!
Spero di poterlo fare anch’io un giorno. E’ bella come mi hanno raccontato?
Ragazzi, vi auguro un buon pranzo.
Ora corro a preparare, prima che mangino me. Sono affamati!
I primi anche se con difficolta’ future hanno espresso una lotta molto energica per chi con la dichiarazione dei redditi evade e quindi ladro.
Particolari di una certa differenza che dovrebbero zittire i qualunquisti e chi e’ onesto anche a destra.
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sì, infatti l’attuale governo lo fa talmente bene che l’evasione è cresciuta di quasi il 10%……
informarsi prima di parlare no, eh? Ah già, se lo si facesse dopo non si potrebbe più fare propaganda….
Ma per piacere! Sii più critica nei commenti. Dal mio punto di vista non vedo ALCUN SALTO DI QUALITA’ tra il Governo precedente e questo. In questo SANTO Governo ti ricordo che il Ministro della Giustizia è CLEMENTE MASTELLA: un nome una garanzia.
per forza, altrimenti sei nell’ordine: razzista, fascista, nazista.
Intanto quando l’america si muove tutti in piazza a fare i pacifinti, quando si muovono gli altri…pacifista? io? ma quando?
daniele tersio 28.08.06 12:40
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PANCIAFICHISTI !! e’ la parola giusta !
L’unica cosa buona che ha inventatio quel ladrone corrotto di mussolini !!
Salve, sono un dipendente pubblico fancazzista!! Faccio il Lagunare nel Reggimento Serenissima e sto per andare in vacanza in Libano a spese dello Stato.
Salve, sono un dipendente pubblico assenteista!! Sono le 4 di mattina e, dopo ore di bagordi, sto per entrare in sala operatoria per un’intervento d’urgenza: ciao mamma guarda comemidiverto-oh!!
Salve: sono un dipendente pubblico della nettezza urbana: che sballo raccogliere i sacchetti dei rifiuti organici chiusi male, con i residui decomposti che ti schizzano in faccia quando li lanci sul camioncino.
Salve: sono un dipendente pubblico iper – fancazzista da prendere a calcinculo; mi godo il mare tutti i giorni e le tutte notti: sono della guardia costiera e tutte le sere incontro facce nuove, volti nuovi… di altri paesi…ogni tanto qualcuno mi annega sotto gli occhi, a volte sono bambini ma… che pacchia ragazzi.
Grillo, un conto sono le provocazioni, un altro le banalità.
Saluti
Grillo, un conto sono le provocazioni, un altro le banalità.
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come quelle che hai appena scritto.
hai fatto il militare, vero? Sai che macchina burocratica c’è dietro? Chi la paga? E come lavora? ti dico solo che le medaglie per l’operazione in bosnia del reggimento in cui sono stato sono arrivate 5 anni dopo il previsto….
e i medici lavorano solo fino a mezzogiorno, il pomeriggio solo l’ufficiale medico di guardia e bona.
Per fare un esame sono dovuto essere ricoverato per 3 giorni…sapete che esame era? spirometria.
si hai proprio ragione…peccato che per questi 4 discraziati che fanno il loro lavoro che ne siano altrri 4000 a non fare un cazzo….
Svegliati anche tu!!!!!!!!!!!!!e sopratutto denuncia i tuoi colelghi che non fanno un cazzo, tanto lo so che li ha ma che non te ne frega una cazzo….
SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAa
Ciao caro, a me personalmente ogni tanto beppe mi stupisce, sparare cosi’ nel mucchio non ha senso.
Per dipendente pubblici s’intende scuole,ospedali,ferrovie anche se con privatizzazioni e ci sarebbe dell’altro.
Quindi bravi e cattivi dipendenti esistono dappertutto.
Sul tema che hai esposto dell’estensione delle citta’ e di tutti i servizi e lavori che ne conseguono, direi che hai ragione, pero’ fa’ parte di un fenomeno che da decenni si svolge, fermarlo direi un po’ problematico.
Insomma sono dell’idea che il pubblico debba chiaramente esistere,pero’ leggi e manager incentivati debbano poter migliorare i servizi e le prestazioni dei vari dipendenti.
Esiste un’unica via, quella della meritocrazia e nel premiare finanziariamente chi dimostra produttivita’.
Esiste un’unica via, quella della meritocrazia e nel premiare finanziariamente chi dimostra produttivita’.
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pura utopia in un paese da millenni nepotista.
e i controlli dove sono? dal piccolo imprenditore che fa un errorino nella dichiarazione dei redditi, ma non dall’imprenditore che dichiara 16000 lordi l’anno e gira con l’audi A6
Mi perdoni gentile Martina,
ma da imprenditore mi preme scriverle quanto segue:
durantei i miei primi due anni di attività, ho percepito un reddito pari a zero. I successivi tre, ho percepito redditi decisamente inferiori ai quarantamila euro (cosa vuoi, ho preferito pagare dipendenti e fornitori piuttosto che incassare utili). Quindi, dopo aver dilapidato tutta la mia liquidazione e chiedendo asilo ai miei, ho cominciato a guadagnare dal mio lavoro cifre ben al di sotto di quelle che tu immagini. Attualmente, dopo dieci anni di attività, posso pensare di chiedere un mutuo per la casa. Che mi concederanno, perchè mia moglie è una dipendente pubblica.
Saluti
Gentile Stefano, non ce l’ho con gli imprenditori tout court. Ce l’ho con quelli che frodano, rubano, mentono e di conseguenza accumulano fortune sulle spalle di chi, come me e come lei, non frodano, non rubano e non mentono. La domanda era: se è vero che ci sono dipendenti pubblici che fanno i mangiapane a tradimento – e credo ve ne siano – è giusto dimenticarsi, per sparare a zero su di loro, i tanti arricchiti che rubano ben di più?
Cordialmente
Martina Ferrari
Ogni ufficio pubblico da quelli ministeriali alle circoscrizioni comunali, ogni servizio, perfino i consigli di pianerottolo dei condomini IACP dimenticate che sono lì a dare pappa ai “privati”.
Per ogni dipendente pubblico magnano un infinito numero di “privati”… che… essendo appunto privati e bottegai (quindi usurai magna magna) fanno pagare all’ente pubblico qualunque cosa cifre assurde. (Cooperative incluse)
Naturalmente oltre agli imprenditori… che tramite convenzioni ed appalti dissanguano l’ente pubblico… ogni dipendente pubblico attraverso la struttura in cui opera dà da magnare anche ai dipendenti privati precarizzati di questi imprenditori.
Tutta questa mania di voler abolire il pubblico, anzi i suoi lavoratori… è solo una gran boiata che non sta né in cielo né in terra.
In Italia senza il pubblico (appalti, convenzioni, arbitrati a porte chiuse… ecc) gli imprenditori non esisterebbero.
allora loro a che ca**o servono se fa tutto il privato?
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Tutta questa mania di voler abolire il pubblico, anzi i suoi lavoratori… è solo una gran boiata che non sta né in cielo né in terra.
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ma quale abolire, si parla di darli in mano ai privati (sperando che ci sia concorrenza e non monopolio) per renderli più efficienti e non in rosso perpetuo. Il privato sta attento a quello che spende, il bubbligo manco per idea.
è un peccato che tu abbia rovinato un buon commento, dal retrogusto altamente provocatorio, con un ps da perfetto imbecill-e
Dovresti provare a riflettere un pò su cosa significa la parola “voi” che hai scritto
Simone De Prosperi 28.08.06 12:31
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L’islam ha in se’ il seme dell’autodestruzione !
State a rompere i co…glioni con Israele, e tacete per le centinaia di morti quotidiane (alla fine dell’anno decine di migliaia ) provocate dalla follia islamica nel mondo !!
per forza, altrimenti sei nell’ordine: razzista, fascista, nazista.
Intanto quando l’america si muove tutti in piazza a fare i pacifinti, quando si muovono gli altri…pacifista? io? ma quando?
Onorevole Parlamentare,
in qualità di Suo elettore desidero indirizzarLe la seguente osservazione, in merito alla quale Le chiedo cortesemente di illustrare il Suo pensiero.
Dal 15 agosto 1971, con l’annuncio che Nixon fece al mondo, il dollaro perdeva la sua caratteristica di ultima moneta ancora convertibile in oro.
Da quel momento in poi tutte le Banche Centrali hanno continuato formalmente ad emettere moneta, stampandola a puro costo tipografico e addebitandone il valore nominale agli Stati che gliene facevano richiesta (procedimento volgarmente detto “signoraggio”) .
In aggiunta questi “prestiti” sono gravati di interessi.
Tale pratica costituisce l’orizzonte all’interno del quale nasce il così detto Debito Pubblico il cui peso grava su tutti i cittadini che sono impegnati dallo Stato a produrre e consegnare alla Banca Centrale la ricchezza equivalente alla moneta creata dal nulla.
Da sottolineare che, così come è vero per la Costituzione Italiana, anche nella Costituzione Europea in nessun punto viene espressamente indicato chi è il proprietario della moneta al momento della sua creazione; condizione questa che, indirettamente, sembrerebbe legittimare i privilegi accampati dal sistema bancario privato.
Sono pertanto a chiederLe: data la situazione su descritta (e volutamente sintetizzata), non ritiene opportuno “denunciare” in Parlamento questa “truffa” operata ai danni del Popolo Sovrano e impegnarsi per il ripristino della proprietà Statale della moneta (come già avvenuto in certi momenti storici e ancora oggi con le monete metalliche)?
In alternativa, che altro?
Restando in attesa di un cortese cenno di risposta, ritengo di potermi permettere di affermare che con la presente non Le potrà eventualmente più essere riconosciuto il “privilegio” dell’ignoranza in tema di “signoreggio” privato sull’emissione monetaria e che, quindi, anche il Suo operato politico sarà valutato alla luce di questa conoscenza.
Caro Ascari Alberto, ti giro la domanda, se invidi i nostri orari, le nostre paghe, il nostro fancazzismo, il nostro posto fisso, perchè non fai un concorso? Dimenticavo, serve studiare…
Bruno Pace 28.08.06 11:56 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
caro beppe come fai tu è tutto il tuo staff ad essere così edotto su tante cose..leggendo il tuo blog sto imparando tante cose che prima non sapevo.grazie di aprire le menti.non volevo dirtelo ma..ho telefonato di nuovo alla pirelli..ho parlato con il sig gramigna..gli ho dato l host mio..ha detto che avrebbe preso dei provvedimenti…tanto per cominciare il post che tu avevi messo.innovazionimangiasoldi..è scomparso.pensa che non ho mai ricevuto una denuncia..e già questo la dice tutta…poi non ti dico quello che c era sul sito..le stat scomparse..impossibile visualizzare pag..e tante amenità..e mail con spam..una che mi invitava a guardare incesto .non dovrei dirlo ma ho parlato con una persona del gad..è un giusto è ti stima molto..mi ha detto che è a conoscenza di tutte queste porcherie..ma se ci sono i cattivi,ci sono anche i buoni..il nome non posso farlo scrive sul tuo blog e ti stima molto come tanti altri..vedi che porcate che fanno..sai scrivendo rita pistolozzi c era un post aprendolo era scritto in inglese c era l host del panaioli.. diceva che era sul mio pc..dopo aver parlato con il sig gramigna è scomparso pure quello… c era scritto web mail site e attivita rita pistolozzi..io con gli accenti sono una frana..sai l anno passato con tutti i problemi che ho sono andata ad amsterdam..per parlare con la ripenet.company..teoricamente è dove ci sono le poste..una porticina dietro dove ho suonato più volte senza ottenere risposta..ho chiesto all ufficio postale che è enorme come mai non rispondeva nessuno ne al telefono,ne al citofono..mi ha detto che non era lì..mistero.. pensa che era il periodo in cui ci furono quegli attentati tremendi a londra..scornata è molto triste per ciò che era avvenuto.a londra.avevo un biglietto con la meridiana..andai in aereoporto..c era un gran fermento,controllavano meticolosamente tutti i viaggiatori..io temevo di perdere l aereo.ma un poliziotto disse you are ritasilva.not problem.non controllarono niente,passai.continuo
vabbè, tra spiritisti e esaltati vari, c’è poco da discutere su un tema così scottante: che fate, boicottate? non è che siete tutti statali fancazzisti
Beirut, 19:50
LIBANO: NASRALLAH PENTITO, NON PREVEDEVAMO REAZIONE ISRAELE
Il leader di Hezbollah, lo sceicco Hassan Nasrallah, ha espresso rammarico per aver innescato il conflitto con Israele e le devastazioni in Libano con il sequestro di tre militari dello Stato ebraico da parte dei suoi miliziani. “Avessimo saputo che la cattura dei soldati avrebbe portato a questo, l’avremmo sicuramente evitata”, ha dichiarato in un’intervista trasmessa dalla tv libanese. Nasrallah ha affermato che sono in corso contatti per la liberazione dei soldati e ha sostenuto che l’Italia starebbe cercando di ritagliarsi un ruolo nei negoziati per arrivare a uno scambio di prigionieri tra Israele e il Partito di Dio. “Di recente sono iniziati contatti per trattative”, ha dichiarato alla tv privata Ntv, “sembra che l’Italia stia cercando di entrare nella questione. Le Nazioni Unite sono interessate e le trattative avverrebbero attraverso (il presidente del parlamento Nabih) Berri”, ha affermato. Ma la Farnesina ha smentito che l’Italia stia tentando una mediazione. Dal numero uno dei miliziani sciiti e’ venuta anche l’assicurazione che i suoi uomini non attaccheranno la missione Unifil nel sud del Libano, purche’ non tenti di disarmarli. “Non abbiamo problemi con Unifil purche’non tenti di disarmare Hezbollah”, ha spiegato alla vigilia della visita a Beirut del segretario generale dell’Onu, Kofi Annan. Diverso il discorso per i militari libanesi: “Se l’esercito libanese trova qualcuno armato, ha il diritto di confiscargli le armi”, ha affermato Nasrallah.
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…ISTI SO PAZZI !!! Israel hai il mio permesso: ATOMICHE COME PIOVESSERO !!!
Come avevo già premesso in un precedente post, mi piacerebbe che ci concentrassimo su quella parte del pubblico che, oltre a percepire lo stipendio ogni 27 del mese, guadagna in nero diverse centinaia o qualche migliaia di euro.
Tali individui sono, ovviamente, LEGGITTIMATI dallo squallidissimo livello dei nostri rappresentati politici. Uno dei peggiori è persino Ministro della Giustizia. Figuriamoci come si possa credere di poter invertire il nostro senso di marcia dal DIRUPO, nostra prossima destinazione.
Questa mattina nella trasmissione di La7 Omnibus, c’era Maurizio Sacconi di FI che era “INORRIDITO” riguardo tutti quei lavativi della pubblica amministrazione(in grandissima parte con stipendi di circa 1000 euro) responsabili di aggravare sempre più la spesa del Paese.
Maurizio Sacconi, un nostro dipendente da entrate superiori a 20-30000 euro, critica di ruberie ai danni dello Stato verso persone che prendono stipendi intorno ai 1000 euro. Quest’uomo quando parla è convinto di quello che dice, sia chiaro. E’ triste, ma putroppo è così…
Se andiamo a fare una piccola ricerca di cosa ha generato il gigantesco debito pubblico italiano, scopriremo che tutto ebbe inizio alla fine degli anni ’70. La DC e spesso appoggiata dal PCI per fini legati esclusivamente a vantaggi personali e di partito ha fatto esplodere la spesa sociale. Vedi le baby pensioni per esempio. Negli anni ’80 questo processo ebbe un accelerazione grazie al MALAVITOSO BETTINO CRAXI. Fiumi di denaro pubblico andarono a riempire le tasche dei mafiosi e dei camorristi, mascherati ad esempio in aiuti per il terremoto in IRPINIA. Risultato una bellissima COLLEZIONE DI CATTEDRALI NEL DESERTO.
Torrenti di denaro pubblico venivano,inoltre, messi a disposizione in PRESTITI A FONDO PERDUTO. Questi prestiti potevano essere ottenuti da chiunque, ovviamente senza alcun controllo sull’EFFETTIVO INVESTIMENTO.
Tutto questo i nostri GENI della POLITICA lo hanno pagato grazie all’ emissione di BOT e CCT.
Sono un impiegato pubblico da 23 anni. Sono quindi abituato a sentir parlare male di me, tanto che da lungi evito di dire dove lavoro. Purtroppo su questo come su altri problemi è facile lanciare il comodo “piove governo ladro”, dribblando approfondimenti su un problema molto complesso. Come il post di Beppe Grillo sugli immigrati, anche questo mi lascia molto perplesso proprio per lo sloganismo troppo facile sia dell’intervento stesso che dei commenti, facendo vacillare la fiducia che in buona parte nutro nell’ascoltare BGrillo a riguardo di problemi e situazioni su cui ho poche altre informazioni e poca competenza.
Provo a dare un qualche elemento di discussione (anche se non ho nè tempo nè spazio per sviluppare il tutto). Premetto chge vivo e lavoro in una industriosa città del centro Italia. Il mio pubblico si contraddistingue per arroganza, disprezzo per il mio lavoro, misconoscenza di ogni dovere. Sostanzialmente vengo trattato come una mucca da mungere. Con alcuni colleghi abbiamo fatto una piccola raccolta di richieste ricevute allo sportello; es.: “secondo lei mi conviene lavorare a nero o mi faccio assumere per finta da mio cognato?” oppure “lo vede questo Rolex?! ma figurarsi se pago voi…!”. Il sig. Erwin commenta questo post proponendo la cig per il pubblico impiego. Caso vuole che questo è un argomento che conosco molto bene: in buona parte la cig serve a nascondere evasione contributiva, lavoro nero, debiti insolubili, etc. La cosa divertente è che la concessione della cig viene decisa in una commissione in cui siedono 1-2 imprenditori, 1-2 sindacalisti ed 1 rappresentante inps che ha però solo voto consultivo. Indovina come va a finire.Forse la pubblica amministrazione tende a riflettere semplicemente il caos della società civile. Faccio ad es. rilevare che in Italia si stima che siano in vigore circa 150.000 leggi e norme (ma è solo una stima), che si riducono ad alcune migliaia in Germania o in Francia. Leggi e norme le hanno volute un po’ tutti
riporto anche io, come altri, il post di questo signore, sembra essere uno spiritista….
L’importante è l’equilibrio; raggiungendo e mantenendo l’equilibrio interiore noi viviamo, altrimenti sopravviviamo.
Siamo anime, ognuna delle quali ha una missione, un progressione da compiere per elevarsi e migliorarsi spiritualmente.
Se non lo facciamo, preoccupandoci solo ed esclusivamente dall’aspetto materialista della nostra esistenza, noi ci ritroveremo nella prossima vita nelle identiche circostanze e nelle medesime condizioni che adesso tanto denigriamo; bisogna lasciare – anche nella circostanza piu’ avversa – che la solidarietà e l’amore si profondano copiosamente in noi lasciando al passato la concezione ultra-edonista della vita.
Abbiamo da mangiare e da dormire?
Non ci serve altro.
Questo non è un mondo ingiusto, è semplicemente il corrispettivo del grado di evoluzione spirituale che contraddistingue le anime che lo abitano.
Questo mondo non puo’ essere migliore, perchè è il mondo (uno dei tanti…) degli spiriti imperfetti, destinato a loro, salvo rare eccezioni . Questi (noi), per natura, mirano a evolvere.
Un maggior grado di evoluzione spiritica è direttamente proporzionale al pianeta abitato, tanto piu’ si è “emancipati” nello stadio naturale (quello spiritico), tanto migliore è il mondo che andremo ad abitare tornati nello stadio corporeo.
E cosi’ via fino a raggiungere la condizione di spirito perfetto, vicino a Dio.
Questa è la perfezione del Disegno Divino, non tutti sono in grado di comprenderne il senso ora.
Tutti, attraverso la reincarnazione, anello mancante delle piu’ disparate religioni, giungeremo alla purificazione, che, per Disegno Divino, sara’ raggiunta tramite la sofferenza.
NON OCCORRE ASPETTARSI TANTO DALLA VITA, IO CREDO CHE LA RASSEGNAZIONE SIA STRUMENTO PIU’ IMPORTANTE E NECESSARIO DELLA SPERANZA. AMIAMOCI SEMPRE, AMIAMOCI TUTTI. QUESTO E’ IN NOSTRO POTERE.
OT
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Secondo l’ultima indagine della “Europep – Ita”, gli italiani “AMANO IL PROPRIO MEDICO DI FAMIGLIA”: LO RITENGONO UN VALIDO ALLEATO, UN PROFESSIONISTA PREZIOSO, UN AMICO.
VOI LA PENSATE ALLO STESSO MODO?
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CLICCA SUL MIO NOME PER LA NOTIZIA.
Rispondo ad Alessandro Caruso:
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOh! Finalmente qualcuno che ha un pò di lungimiranza!! Parlare va bene, ma poi bisogna far pur qualcosa, di piccolo di grande, ma qualcosa va pur fatto. Ci si perde troppo in discussioni polemiche inutili. In ogni gruppo, anche nel volontariato, ci sono sempre discussioni e casini da risolvere, ma poi tutti insieme si raggiunge l’obbiettivo. E’ da un’anno che sto cercando, nei ritagli di tempo, di capire dove questo Blog vuole arrivare, è giusto discutere i problemi, ma bisogna anche provare a risolverli. E’ che… chi è il capo qua? Grillo? Si, no… Lo siamo tutti? Nessuno? Siamo un gruppo? Magari di dementi, però lo siamo. Si fa qualcosa? Proposte? Sono già state fatte… ok mandiamole avanti. Ciao a tutti, di destra di sinistra e di capovolti.
Kandahar, 11:43
AFGHANISTAN: KAMIKAZE IN UN MERCATO FA 17 MORTI
Un attentatore suicida si e’ fatto saltare in aria in un affollato mercato di Lashkar Gah, capoluogo della provincia afghana di Helmand. Il bilancio e’ di 17 morti e 47 feriti, tra cui 15 bambini. Lo ha riferito il portavoce dell’amministrazione provinciale, Haji Mohaidin Khan. Tra le vittime vi e’ anche l’ex capo della polizia provinciale, Naw Khan Noorzai. Non e’ chiaro quale fosse l’obiettivo dell’attentato, non si esclude che la cintura esplosiva sia detonata prepaturamente.
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MALEDETTI ISRAELIANI !!
ps: bravi scannatevi fra di voi prima o poi finirete la conta !!
Devo ammettere che il grillaccio ha ancora coraggio. Con questo post ridiscute tutto il rapporto che in questi mesi ha creato con i suoi seguaci più accaniti, una tribù di statali fancazzisti buoni solo a masturbarsi su temi ininfluenti o marginali, se non su vere e proprie bufale.
Scegliendo oggi uno dei temi più importanti e scottanti, come quello del funzionamento della P.A, obbliga tutti a rivedere le prorie posizioni, bravo Grillo, oggi mi sei piaciuto.
Mandare a casa i dipendenti in esubero con l’80% dello stipendio. Lo Stato risparmierebbe e potrebbe fornire servizi + efficienti, e gli ex dipendenti non morirebbero di fame. SI PUO’ FARE!!!
Io sono un dipendente pubblico, della scuola e precario. La mia denuncia è questa: il precariato, oltre un certo limite, fra o cosiddetti provati, non è permesso. Perchè nello Stato sì?
Attentati a Istanbul e sulla costa
feriti 17 turchi e 10 britannici
La Turchia ripiomba nell’incubo del terrorismo. Quattro esplosioni, con ogni probabilità coordinate: tre nella località turistica di Marmaris, sull’Egeo, e una nella metropoli sul Bosforo
Sicuramente la spesa della politica deve diminuire e per politica intendo la spesa che riguarda “i nostri dipendenti” sicuramente ci vuole una cosa pubblica più snella, ma attenzione di non cadere nel populismo, io preferisco una situazione così anzichè pagare lo stipendio ad un solo dipendente che sia questo Re, dittatore o UNTO del signore, come dice il nostro amato EX Presidente del Consiglio.
Non sono un dipendente pubblico ma generalizzare cosi’ e’ un po’ superficiale.
Certamente ci sono realta’, forse la maggioranza di enti pubblici, ministeri, enti locali i quali sono decisamente parassitari.
In ogni caso non si puo’ privatizzare tutto, esistono realta’ pubbliche che funzionano, un esempio per tutti gli ospedali.
Che ti succede beppe, questa e’ un’ altra sparata sul mucchio che offende la tua intelligenza, sara’ sempre un problema, del resto l’italia e gli italiani non li cambi con un post, fare dei distinguo sarebbe piu’political correct.
IVo hai ragione :
ecco il mio intervento di oggi.
Ciao.
Se sono troppi i dipendenti pubblici, mi domando allora qual’è il loro numero giusto?
Porto solo un esempio trai molti che si potrebbero fare:
Le principali città italiane in soli 25 anni hanno quasi raddoppiato la loro estensione :
migliaia di KM di nuove strade, parcheggi, fogne, linee elettriche , pubblica illuminazione e servizi correlati.Per non parlare delle decine di migliaia di KM quadrati in nuove aree industriali ed artigianali. Chi deve mantenere tutte queste opere pubbliche?
Con questo modello di sviluppo è inevitabile dover spendere sempre di più, anche in materia di numero di impiegati nella P.A.
Iniziamo ad eliminare gli sprechi certo, ma controlliamo anche questo tipo di indiscriminata espansione economica.
Grillo tu in questo tema sei molto avanti. Cerca di trovarci il nesso anche sul problema del sopranumero di impiegati pubblici.
Ciao Marco.
Kamikaze colpisce il dicastero dell’Interno: 35 feriti
Sette militari americani vittime di ordigni collocati sulle strade
Iraq, strage al ministero: 16 morti
A Diwaniya uccisi 25 soldati iracheni
Caduti in scontri a sud di Bagdad con le milizie di Al Sadr
Ma quello che e’ certo e’ che a Marzo 2005 non si poteva immaginare una cosa del genere, invece dopo piu’ di un’anno ecco che l’italia manda 3000 soldati al confine tra libano e Israele.
Non sanno nemmeno loro cosa ci vanno a fare, difendere la pace? non c’e’ nessuna pace da difendere solo una tregua che presto finira’. E allora gli arriveranno bombe in testa da una parte e dall’altra e loro forse non potranno nemmeno difendersi.
E’ triste vedere che la richiesta di password viene sempre da persone che pensano soltanto al loro nome clonato. A parte il fatto che non tutta la tribù si firma col proprio nome, è appurato che l’obbligo di password riduce (dimezza) il numero dei partecipanti. Non è Grillo che ha bisogno del successo di questo blog, ma i precari sfigati come me. Più responsabilmente, i dipendenti a tempo indeterminato (nonche liberi professionisti), meglio farebbero a pensare a questo, a mettere un po’ da parte il proprio ego, e non a difendersi da cloni che sono spesso evidenti. Per orgoglio e presunzione vostra siete disposti a mandare a p. questo blog: onore a voi!
Tra l’altro, vi conoscete bene fra di voi e credo abbiate contatti anche telefonici: lo deduco dal fatto che avete concordato dei segni per distinguervi dai cloni. Insomma, sempre tutto fra di voi. Tranne quando si tratta di attaccare chi non vi piace. Sarà anche legittimo, ma lo è anche la mia opinione. Pensate meno ad offendervi e a mettervi in mostra, voi che siete già dei privilegiati, invece di scrivere mail buoniste. Ormai vi arrabbiate molto più per questa faccenda che per le ingiustizie denunciate da Grillo!
Non capisco come mai pensi che l’introduzione di un sistema di autenticazione possa ridurre drasticamente il numero di utenti. Basta che ti registri una volta e poi le procedure che segui adesso per usufruire del blog saranno del tutto analoghe, con la differenza che avrai delle tutele in più.
Io credo che l’argomento sia stato già più volte eviscerato.
L’inserimento di un riconoscimento non limiterebbe il blog, ma garantirebbe l’onestà d’opinione.
Lei è forse interessata a clonare qualcuno?
Devo ricredermi, il grillaccio ha coraggio ancora. Con questo post si rimette in discussione, rivedendo i rapporti con quelli che erano diventati i suoi fedelissimi, una tribù di statali fancazzisti dediti alle masturbazioni su temi inesistenti o marginali. Mettendo in discussione l’enorme problema del funzionamento della PA obbliga i grillini ad uscire allo scoperto.
walter weltron 28.08.06 11:57 | Rispondi al commento |
ANALISI PERFETTA ! MAI COMMENTO Fù PIU AZZECCATO
BRAVO BEPPE LA PROPRIA DIGNITA NON SI VENDE PER COMPIACERE UNA TRIBU DI ASCARI PRONTI A TUTTO PUR DE MAGNA A UFO (SULLE SPALLE DEGLI SCHIAVI MODERNI)
il blog ha avuto un attacco da parte di personaggi del giulivo, abbinato ad un n.a.z.i.s.t.a. della peggior specie.
Ora, il clonaggio dei nomi sta diventando una prassi ..guarda ciò che scrive la Bellandi, clicca sul nome ed entri nel suo blog(non so come hanno fatto o se è lei).
Questo ha portato una richiesta di password abbinata al nickname= se parlo con Cosimina vitolo, sono sicuro sia te, perché nessun altro si può firmare in tal modo.
Nulla è cambiato, solo che è un continuo litigio con atteggiamenti scorretti.
La “PRECISAZIONE”, è per farti leggere come si sono organizzati.
@@@@ PRECISAZIONE @@@@@
Dal giulivo ore 19,46 del 07/12/05
confermato poi alle 4,33 dell’08/12/05.
Leggo:
….visto che siamo in tanti dobbiamo invadere il loro blog
(parlava del blog di grillo).
Si firmava G.-C.-e.-s.-a.-r.-e. s.-a.-i.-d.-
(alias c.-o.-n.-t.-i.-n.-e tanti altri).
——————-
Ora questo “p.o.r.-c.e.l.l.o.” è quì.
Infastidisce e fa la vittima perchè lo bannano.
(Addirittura si firma t.-e.-r.-z.-a.- b.-a.-n.-n.-a.-t.-u.-r.-a.-).
I modi sono quelli prepotenti di sberluscao,il meravigliao.
ORA E’ che sia diventato ” T.-o.-g.-n.-e.-t.-t.-o.-
Caro Ascari Alberto, ti giro la domanda, se invidi i nostri orari, le nostre paghe, il nostro fancazzismo, il nostro posto fisso, perchè non fai un concorso? Dimenticavo, serve studiare…
Bruno Pace 28.08.06 11:56 | Rispondi al commento |
Grillo, quaste segnatela, è una battuta eccezionale, sto ridendo da un quarto d’ora.
riscrivo ciò che ho detto nel tuo post: ammettendo che tu hai studiato e non hai avuto raccomandazioni per essere assunto, osi negare che ciò è diffusissimo nel pubblico?
rispondi c..
Ma per entrare in una ditta privata non serve la spinta del conoscente? Beh io quella non ce l’avevo così ho fatto un concorso senza l’aiuto di nessuno.
SE GLI STESSI SERVIZI LI FANNO I PRIVATI CI COSTEREBBERO MENO? E QUALI GARANZIE AVREMO?
I TRENI INGLESI SONO PIU’ SICURI DI QUELLI ITALIANI?
SECONDO ME LE AUTOSRADE, I LA RETE DEI TRENI, LA RETE DELELLA TELEFONIA FISSA, LA RETE DEL GAS DEVONO RESTARE IN MANO PUBBLICA, ED ANCHE GLI ACQUEDOTTI, E GLI OSPEDALI.
aCCANTO A QUESTI CI POSSONO ESSERE DEI SERVIZI PRIVATI.
Ma perchè vi ostinate a generalizzare? Io sono entrato nel pubblico proprio perchè non conoscevo nessuno che mi aiutasse a trovare un lavoro, e da solo non ce l’ho fatta. Ho fatto un concorso senza chiedere niente a nessuno.
il blog ha avuto un attacco da parte di personaggi del giulivo, abbinato ad un nazista della peggior specie.
Ora, il clonaggio dei nomi sta diventando una prassi…….guarda ciò che scrive la Bellandi, clicca sul nome ed entri nel suo blog(non so come hanno fatto o se è lei).
Questo ha portato una richiesta di password abbinata al nickname = se parlo con Cosimina vitolo, sono sicuro sia te, perché nessun altro si può firmare in tal modo.
Nulla è cambiato, solo che è un continuo litigio con atteggiamenti scorretti.
La “PRECISAZIONE”, è per farti leggere come si sono organizzati.
@@@@ PRECISAZIONE @@@@@
Dal giulivo ore 19,46 del 07/12/05
confermato poi alle 4,33 dell’08/12/05.
Leggo:
….visto che siamo in tanti dobbiamo invadere il loro blog
(parlava del blog di grillo).
Si firmava G.C.e.s.a.r.e. s.a.i.d.
(alias c.o.n.t.i.n. e tanti altri).
——————-
Ora questo “por-cello” è quì.
Infastidisce e fa la vittima perchè lo bannano.
(Addirittura si firma t.e.r.z.a. b.a.n.n.a.t.u.r.a.).
I modi sono quelli prepotenti di sberluscao,il meravigliao.
Concordo e poi dicono che il lavoro nobilità l’uomo, semmai nobilità i dipendenti pubblici e il datore di lavoro. Noi italiani abbiamo un talento: fare i sadomaso con noi stessi e gli altri, e non è poco per la disorganizzazione pubblica e privata che abbiamo.
Ciao Beppe vai così
Alvise
SIIII!!!!!!!! CAZZOOOOOO!!!!!!!!
Ogni tanto, puntualmente, qualcuno si ricorda dei dipendenti pubblici…
Bhé, sai che c’è, Beppe? Sarà vero che l’occasione fa l’uomo ladro, ma è anche vero che le persone non sono tutte uguali.
Perciò condivido in pieno la parte del post che si riferisce ai servizi che “lo stato” fornisce col pubblico impiego (ma, fai conto, le poste italiane che sono, pubblico, privato, pubblico/privato?? e le ferrovie “dello stato”?…oops, “trenitalia”! E la banca d’italia?), ma magari c’è anche qualche dipendente pubblico che ha voglia di lavorare. L’unica cosa certa è che i dipendenti pubblici non possono evadere le tasse… ma non disperiamo: siamo un paese così creativo che il modo di truffare lo stato si trova comunque.
Ma lascia che esprima un pensiero: sono 3 milioni i dipendenti pubblici, ok, ma che ne dici di contare anche quelli che tu ami definire “i nostri dipendenti”, cioè i parlamentari, senza dimenticare di contare segretari, portaborse, funzionari di partito ecc… e relativi stipendi.
Lo sapevi che ogni politico che campi di politica versa una quota al partito d’appartenenza? Il partito non è lo stato. Pensa se, senza ridurre lo stipendio lordo di un politico, questo venisse tassato come un dipendente pubblico o come un imprenditore…
Tu col tuo blog ci spingi a esprimere delle opinioni nella speranza che questa pratica porti a qualcosa, oltre che a sfogarsi, e allora mi chiedo perché non ci aiuti a fare un po’ “di casino”? Aiutaci a portare avanti una campagna contro il sistema di retribuzione parlamentare, no? Basterebbe iniziare contando i soldi che lo stato distribuisce OGNI MESE a lorsignori, i quali non versano certo in condizioni di indigenza.
Poi, se serve, a raccogliere le firme per bloccare la vera truffa italiana ai danni dello stato ci penso io, tu dovresti fare solo il tuo lavoro di comico.
Saluti
@@
Antonio Cometti non è il guardiano del blog.
E’ uno del giulivo che vuole far chiudere il blog di grillo.
Buon giorno e ben tornata Cosimina.
giulio continin 28.08.06 11:47 |
Chiudi discussione
Discussione
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No non sono un dipendente di beppe, ne il guardiano del blog.
Molte volte vado in OT anche io, ma c’è un limite a tutto….
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Troll, oppure, vigliacco, visto come quasi cloni il tuo nick!
Hai mai visto il mio nome sul giulivo?
Io non mi nascondo dietro un falso nome, tu invece… ciao vigliacco!!!!
Caro Ascari Alberto, ti giro la domanda, se invidi i nostri orari, le nostre paghe, il nostro fancazzismo, il nostro posto fisso, perchè non fai un concorso? Dimenticavo, serve studiare…
ma quale studiare…serve la letterina di raccomandazione.
Del resto un gongorso bubbligo non ci tengo manco a farlo, perchè non sono un parassita e so di valere. Voglio lavorare, essere utile e non rubare lo stipendio.
due righe di commento sufficienti per spazzarne via almeno 200: se siete sottopagati e non vi trovate bene, perche’ quando c’e’ un concorso pubblico non bastano le palestre? allora, se siete covinti, dimettetevi, che alle vostre condizioni ne troviamo altri 2 milioni che lavoreranno meglio di voi. Provate per 2 giorni a rendere conto ad un cliente, a avere a che fare con un concorrente ed un capo serio e stressato.
ma la vitolo è un troll? perchè non la smette di andare ot? perchè non la bannano’ è raccomandata dallo staff?
Voglio una passwordddddddddddddd!!!
folchi bellandi 28.08.06 11:47 | Rispondi al commento
NOOOOOOOOOOOOO SO IO PER DAVVERO E SO RACCOMANDATA DA GRILLO CHE TE RODE.
MAMMA MIA E CHE ACCANIMENTO MA CHE E IL SOLE VI HA SBOLLENTATO IL CERVELLINO?
@@@no, noi “attacchiamo” e tu rispondi ripetendo la stessa cosa e sfottendo…ergo, oltre sei un troll che piace andare sul blog per sfottere la gente.
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Non sfotto alcuno, ma riporto la mia situazione attuale.
Tu mi hai giudicato un troll al mio primo commento, perchè?
Eventualmente discuti con me il mio status!.
MI DAI DEL TROLL.
Antonio Padrisi è il mio Nome Cognome reale!
PERCHE’ TROLL?
ECCO IL PERCHE’ DEL MIO SECONDO POST.
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@@@beh sai, chi ha il cervello pensa, e chi pensa ha delle idee…strano, neh?
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non è strano……..ma ho poi aggiunto…”ma non
concludete nulla….”….TU COSA HAI CONCLUSO?
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e vabbè, non tutti possono essere belli….ma almeno sono reale.
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Antonio Padrisi…….IN CARNE E OSSA!!
al primo commento ho risposto, al secondo commento uguale al primo con l’aggiunta della presa per il de drè ho capito che sei solo un trolletto a cui piace sfottere.
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TU COSA HAI CONCLUSO?
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azz, dovresti averlo capito…..
La proposta di Ichino pubblicata sul corriere di poter licenziare 1 dipendente pubblico ogni cento che non lavora e sostituirlo con un precario mi sembra interessante.
Vedo molti commenti di dipendenti pubblici che non accettano di essere etichettati come fannulloni o scalde-sedie e si appellano al famoso adagio “non fare di tutta l’erba un fascio” ecc.
Sono d’accordo, cari dipendenti pubblici onesti, ma l’incazz…ra di molti cittadini deriva dal fatto che nelle loro esperienze di tutti i giorni, nelle loro odissee interminabili fra sportelli, cartacce inutili, moduli idioti, bolli controbolli e altri furti legalizzati, ferie spese a racimolare informazioni tanto complicate quanto difficili da reperire, mugugni e borbottii incomprensibili di impiegati addetti alle varie ed eventuali, in tutte queste esperienze quotidiane, dicevo, al cittadino-contribuente rimane l’impressione sacrosanta e veritiera che i dipendenti pubblici onesti e lavoratori rimangano una minoranza.
E che ci sia una volontà perversa e criminale di rendere difficile e costoso l’usufruire di servizi che, vista la pressione fiscale e le possibilità offerte dalle moderne tecnologie, dovrebbero essere RAPIDI e GRATUITI.
Domanda retorica: Come mai con i computer (che dovrebbero moltiplicare migliaia di volte la velocità rispetto ad uno schedario cartaceo) e con internet (che dovrebbe interconnettere fra loro tutte le amministrazioni in tempo reale) i dipendenti pubblici aumentano e i tempi di erogazione dei servizi rimangono sempre gli stessi?
Risposta: perchè bisogna giustificare milioni di stipendi inutili.
Quindi, cari dipendenti pubblici onesti, rimane il fatto che la pubblica amministrazione è sovradimensionata e inefficiente e quindi merita una cura dimagrante e una gestione basata sulla verifica dell’efficienza dei singloi dipendenti.
Ciao beppe. è vero che stai raccogliendo le firme per una petizione contro le ricariche dei cellulari? Non riesco a trovarla in rete.
Grazie
Nicola da Rovigo
#@
Nel pubblico,se è vero che i dipendenti sono 3.700.00,3.650.000 hanno stipendio magro ed hanno sempre a che fare con gente un pò troppo maleducata(anch’io a volte lo sono).
La frase che sono nostri dipendenti non credo sia giusta,in questo caso.
Ns.dipendenti sono e devono essere solo i parlamentari.
Il problema,dunque,non è il dipendente pubblico ma chi deve controllare il dipendente pubblico.
Ovvero il problema è la persona messa “sopra a tutti” non perchè più brava ma perchè il tal politico del tal partito o,confessione religiosa:la vuole lì.
(“Grillo:stai scatenando una guerra fra poveri”)
Dipendendi pubblici lo sono anche i “preti” di cui nessuno(x timore della perdita del paradiso)ne parla.
Questi sì che sono “un peso”,non necessario,alle finanze pubbliche.
Solo che i preti possono convincere un sacco di gente a votare così o pomì e quindi..chi li tocca?
Ma questi signori,e son davvero tantissimi, godono dello stipendio di professori di religione,e di altri benefici non dovuti.
La religione è libera perchè lo Stato li paga?
Il contribuente è defraudato,rapinato.
Le spese di mantenimento della religione che se le paghino i cattolici praticanti.
Perchè uno Stato laico,per costituzione,li deve mantenere?
Chiedetevi quanto denaro abbiamo sborsato per la religione in questi anni di” DEMOCRAZIA FASULLA “.
Questi “pa/poni”,fra l’altro,riceveno il denaro dallo Stato italiano e poi obbediscono al capo di uno Stato straniero ed invadente:il Vaticano.
(Almeno votassere e si scegliessero il papa,votando in Vaticano, e non venissero a rompere le palle,votando qui da noi).
Ma in Vaticano,dove sono maestri sempre a condannare tutto ciò che a loro infastidisce,si guardano bene dal far scegliere il Pa/pa da tutta la comunità religiosa presente.
No il pa/pa lo fanno scelgiere da pochi.
Dai,continuiamo a picchiarci fra di noi e continuiamo a pagare il “prete” in nome e per conto di un’altro Stato.
Sì,siamo davvero bravi.
Joseph.
il prob e che sono TRoppiii! nessuno giudica il singolo …non riusciamo piu a dargli da mangiare
a sto ca…zo di settore pubblico.
ps : sereno che gli italioti prima di morire di fame per pagare i 4 mil di dipendenti pub sonogia scappatai all’estero
resteranno gli extracom a pagare ! a si buona la battuta !
Posto il commento perché mi trova non d’accordo, di più….la religione é uno dei mali della nostra Società, come diceva qualcuno é “l’oppio dei popoli” che consente di sfuggire ai problemi reali della vita ed aumenta esponenzialmente l’ignoranza già fin troppo presente nella gente.
Ovviamente di pari passo é il giudizio sulla Chiesa, che non fa altro che sfruttare l’ignoranza e il bisogno di essere rassicurati della gente arricchendosi alle loro spalle….per approfondimenti leggete “Il libro nero del cristianesimo”, fa capire molte cose e riflettere a lungo…
la religione vissuta nel modo giusto non è affatto l’oppio dei popoli…..credo che questa frasetta di un noto comunistoide sia da intendersi più che alle religioni, alle chiese!
ah, il motivo è ovviamente il fatto che le chiese deterrebbero il potere sulle masse molto più del comunistoide rivoluzionario….non di certo l’ignoranza.
Resi noti i risultati del RAPPORTO DI PROVA PARZIALE, relativo all’esame anatomo-patologico di Sebastiano, cane randagio morto in circostanze misteriose durante la cattura da parte di veterinari e tecnici del Servizio Veterinario ASL di L’Aquila.
Le Associazioni Animaliste in attesa di sporgere formale denuncia, pretendono, da parte degli organi amministrativi competenti, che sia fatta chiarezza al più presto. In seguito al drammatico episodio, avvenuto il 31/07/2006 nei pressi dell’ufficio dell’INPS di L’Aquila, che ha portato alla terribile fine di Sebastiano, incrocio di pastore abruzzese, catturato dal personale del Servizio Veterinario ASL solo per aver “infastidito” una cagnetta padronale in calore, sono pervenuti i primi risultati dell’ esame necroscopico eseguito dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. Dalla visione del referto, si evince la presenza di ferite contusive-compressive all’asse del collo, lesioni multiple, vasti versamenti emorragici di presumibile natura traumatica e una grave emorragia interna, che palesano un ragionevole dubbio sul trattamento al quale sia stato sottoposto il cane nelle varie fasi della cattura, al punto da provocarne la morte. Il dato, ormai certo, comunque è che, la povera bestia, in perfetta salute, docile e amico di tutti, è transitata dal marciapiede (dove dormiva inerme), al furgone della ASL Veterinaria per ritrovarsi, infine, all’interno di un secchio della cella frigorifera della medesima struttura, annegato in una pozza di sangue, scavalcando, suo malgrado, tutte le tappe sancite dalla Legge.
BEN RITROVATI MIEI CARI BLOGGERS UN SALUTO PARTICOLARE A PAOLA BASSI,ANNAMARIA,RAFFAELLA,ALESSANDRO ARRIGO,OSCAR,FRANCESCO INSOMMA TUTTA LA TRIBUUUUU
Mi dispiace Beppe, ma stavolta non sono d’accordo con te!!
Vogliamo dare lo stato ai privati??!?!?!
Lo stato è pubblico non privato!!!
Vogliamo dare tutti i servizi ai privati??!?!
Lo sai che un bambino al di sotto dei 18 anni se lo si vuole far viaggiare in aereo da solo l’unica compagnia che può dare questo servizio, perchè paga personale apposito per svolgere questo compito, è l’alitalia?? E il costo di tale servizio (sociale?) è altissimo??? (roma – valencia per un adulto 36 per un bambino al di sotto dei 18 anni 200 )
Le compagnie low-cost non sono interessate a questo servizio, perchè sono più orientate a risparmiare sul personale (quello per accompagnare i bambini costa molto perchè specializzato), quindi l’alitalia che deve rispondere alla concorrenza spietata sugli altri voli si fa pagare a caro prezzo questo servizio che secondo me dovrebbe essere sovvenzionato da tutti!!
Finirà che neanche l’alitalia darà più questo servizio oppure peggio ancora fallirà allora i bambini sotto i diciotto anni non potranno volare più oppure saranno c….i dei genitori se vogliono farli volare da soli!!
Basta con questi luoghi comuni ci si sta accanendo contro una categoria di lavoratori che guadagnano in media 800 al mese!!!
Qui mi sembra che vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca!!
Se vogliamo dei servizi efficienti per tutti devono essere non a scopo di lusco e sovvenzionati da tutti e non erogati da un privato che ci deve guadagnare!!!
Ci dobbiamo impegnare tutti a far funzionare al meglio l’apparato statale e arrabbiarci quando questo non succede e cercare di eliminare o aggiustare l’anomalia.
Se vogliamo dei servizi efficienti per tutti devono essere non a scopo di lusco e sovvenzionati da tutti e non erogati da un privato che ci deve guadagnare!!!
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il privato fa molta più attenzione nel non sprecare i soldi e nel fatto che i servizi siano sempre di qualità.
Il bubbligo invece sperpera all’inverosimile soldi nostri e se ne frega della qualità, perchè tanto non può cambiare nulla.
Io invece parlo da dipendente pubblico quale sono.
Il vero problema dell’amministrazione pubblica non è il numero dei dipendenti, ma la percentuale di dirigenti in essa contenuti e l’utilità di tali dirigenti nel contesto del lavoro.
I dipendenti “semplici” guadagnano dagli 800 ai 1000 al mese, si sciroppano tutto il lavoro e non hanno prospettive di miglioramento.
i dirigenti prendono molto, ma molto di più (a seconda dell’incarico anche 2500 2800 solo quelli”medi”), hanno un sacco di privilegi e, di fatto non servono a nulla nella macchina amministrativa. questo perchè uno, una volta diventato dirigente non lo retrocedono più in caso venga a mancare la sua utilità lavorativa come dirigente e gli creano uffici ad hoc per dargli un utilità..sono solo produttori di carta senza nessuna responsabilità. questo a discapito anche dei dirigenti che realmente hanno una loro utilità come i Responsabili di Procedimento nei lavori pubblici o i dirigenti di settore nelle altre attività publiche.Questo solo in comune…quindi non diamo addosso ai dipendenti pubblici così a vanvera, solo per sentito dire o per luoghi comuni, ma cerchiamo di capire veramene quali sono gli sprechi(vedi portaborse, dirigenti fittizi, assurdi privilegi oltre gli stipendi faraonici) e non scagliaris contro persone che lavorano per uno stipendio minimo. Ah dimenticavo. un geometra comunale prende 1000 euro al mese per dirigere da uno a 100 cantieri a seconda del carico di lavoro assegnato. un direttore lavori esterno si prende dall’1 al 2% dell’appalto..e questo per UN solo cantiere….E poi il problema sono i dipendenti pubblici???
I dipendenti pubblici al contrario di molti altri pagano fino all’ultimo centesimo di tasse, lavorano per tutti gli italiani e al contrario degli investitori privati hanno le responsabilità più grosse, gravose come la sanità, l’istruzione, gestione del territorio e pubblica sicurezza, pensioni etc., insomma l’amministrazione delle vita pubblica in generale.E’ veramente l’ora di finirla di sputare sul piatto dove 56 milioni di Italiani si ritrova e/o usufruisce quotidianamente di centinaia di servizi e GARANZIE COMUNI!!!!
Se c’é qualcosa da migliorare sono i commenti degli utenti tutti, che a mio parere dovrebbero essere più costruttivi e non disfattisti nei confronti di chi deve quotidianamente DEVE servire tutti gli italiani e non.
A dimenticavo….non sono dipendente pubblico…lavoro in una azienda privata.
Cordialmente saluto.
ma va là che in italia di bubbligo funziona solo l’evasione…
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chi deve quotidianamente DEVE servire tutti gli italiani e non
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se lavorassero quotidianamente e i servizi funzionassero sarei d’accordo, ma visto che non è così…..mi spiace per i veri lavoratori bubbligi, ma ci sono troppi parassiti nella bubbliga amministrazione.
ps: per tua informazione, anche i dipendenti privati pagano fino all’ultimo centesimo di imposte e tasse…per cui….
Caro marco se la metà dei dipendenti statali facesse il proprio lavoro soprattutto i dipendenti comunali ci sarebbero meno sprechi meno esuberi, invece una buona parte di questi parassiti ( per fortuna non tutti sono nullafacenti altrimenti si salvi chi può) se ne aprofitta perchè tanto sanno che non possono essere toccati dalle nostre belle leggi del cavolo. Con questo non voglio fare di un erba un fascio ma quando ti trovi in certi uffici statali con impiegati che nel posto di lavoro leggono il giornale o navigano su internet per i propri interessi, concedimelo, mi cominciano a girano un’ pò le PALLE. Prova a stare con le mani in mano in fabbrica e poi vedi cosa ti succede. Il problema è che non vivo nel terzo mondo ma in Emilia Romagna pilastro della SUPER CULTURA DI SINISTRA.
P.S Le tasse non le pagano solo i dipendenti statali ma anche i liberi professionisti come sono io e credici, ne paghiamo tante, non ti preoccupare non rimaniamo in dietro.
I dipendenti pubblici hanno tanti vantaggi che un dipendente privato non ha…quindi dovrebbe essere pagato di più il privato che non ha i benefit in natura.
Alcuni esempi? Chi lavora in ferrovia fa viaggiare gratis tutti i suoi parenti a vita, se hai un genitore che lavora nel pubblico puoi regalarti una vacanza studio in Irlanda finanziata dallo Stato (mentre io devo pagarmela 2000 euro)…se fai l’insegnante lavori 20 ore la settimana e hai 3 mesi da fancazzista l’estate (e non mi si venga a dire che a giugno ci sono gli esami perchè lavorare 3 giorni in più a giugno non si muore mica)e all’una sei a casa (salvo qualche pomeriggio al mese)e dai ripetizioni private a pagamento….ecc…ecc…
In definitiva lavorare nel pubblico è un privilegio e come tale deve essere retribuito meno rispetto al privato (come il posto fisso andrebbe retribuito di meno rispetto al lavoro a progetto). E poi basta con i benefici ai dipendenti pubblici e alle famniglie…che scopo hanno?
Meno burocrazia, meno dipendenti pubblici, meno benefici, e più controlli sul loro effettivo lavoro
guarda che mi sembra che stai troppo tempo seduto e chiuso dentro il tuo ufficio il tuo post e un po confuso prova a ridarci una letta
ps; prova aprire la finestra quello che entra e solo sole e aria fresca
Dal Caffè i funghi ,dai funghi allevamento di bestiame,dal bestiame biogas e concime,dal concime tisane… e il ciclo continua.
In una tazzina di caffè c’è solo lo 0,08% della biomassa prodotta, ma se facessimo uso al 100% del prodotto, potenzieremmo la produzione cinquecento volte tanto».
Ma c’è già chi attua buone pratiche di sostenibilità… Infatti:
con gli scarti del caffè sono migliaia gli agricoltori che in Colombia coltivano una specie di funghi, con i funghi allevano il bestiame, con i rifiuti del bestiame ottengono biogas e concimi per coltivare le palme che poi fanno ombra ad altre piante e così via, fino ad ottenere semi organici per coltivare il limone e la citronella che servono a tenere lontani i parassiti dalle piantagioni, ma anche a produrre le tisane. E il ciclo continua anche oltre».
Gunter Pauli, fondatore della ZERI (Zero Emission Research and Initiatives Foundation):
BENE SIAMO AL SOLITO POST, SE ANDIAMO A SCORRERE INDITRO NEL TEMPO, ABBIAMO GIA’ LETTO BLOG UGUALE A QUESTO. DOPO CHE OGNIUNO DI NOI HA PERSO TEMPO PER TROVARE FRASI CHE COLPISCONO, DOPO CHE OGNIUNO DI NOI HA PERSO TEMPO PER INSULTARE, DOPO CHE OGNIUNO DI NOI HA PERSO TEMPO, PER LEGGERE E COMMENTARE, CHE COSA è SUCCESSO? ABBIAMO VISTO DI COME LE COSE TRA DESTRA E SINISTRA NON SIANO CAMBIATE, C’E’ CHI DICE CHE SI STA PEGGIO, E VICEVERSA. MA ORA BASTA E’ POSSIBILE CHE FRA TUTTE QUESTE PERSONE CHE LEGGONO, COMMENTANO, CRITICO, NON CI SIA UNA VOLONTA’ DI AGGREGAZIONE, CHE POSSA , ANCHE MEDIANTE GESTA ECLATANTE, PORRE FINE A QUESTA OPPRESSIONE POLITICA CHE ORMAI CI HA RESO APATICI ED IMPOTENTI?
VI PREGO NON DITEMI CHE DOBBIAMO PER TUTTA LA VITA RIMANERE PASSIVI..
Sono d’accordo uniamoci, creiamo un’associazione figlia del Blog di Beppe, e scegliamo 5 argomenti che ci premono e scendiamo in piazza tutti insieme per far cambiare qualcosa. Propongo una lotta pacifica sullo stile Gandhi, offriamo un giorno al mese, del nostro tempo, organizziamo con i Meetupdi Beppe delle manifestazioni territoriali che informino i cittadini di quanto siamo nella m…a e di come potremmo cambiare. Propongo un Wikigovernment, dove ognuno di noi possa fare la sua proposta per un governo del paese migliore.
Ragazzi muoviamoci altrimenti non cambierà mai nulla…
Sig.ra Carla Rossi.
Sospetto che la sua mancanza di fantasia dipenda dal fatto che sia una dipendente statale.
Infatti il suo commento è tipico dei burocrati.
Il mio era solo un post umoristico. Se non l’ha capito ciò è alqanto grave.
Buona giornata
Nestore Le Fistole 28.08.06 10:47 |
No, il certificato d’esistenza in vita richiestole ho dimenticato di dirle che è stato abrogato per effetto di una legge ad personam!
Puntalizzo,inltre, che i limiti oltre i quali la pubblica amministrazione non mi convince sono dettati dalle infiltrazioni e dalle ingerenze dei privati. Quelli che fanno”quello che è tuo è mio e quello che è mio è mio!” Purtroppo dipendenti pubblici, siano essi con funzione legislativa che amministrativa, sono particolarmente sensibili al fascino di questi “quello che è tuo è mio, quello che è mio è mio!” Anche perchè dettano legge! E quindi laddove i conflitti d’interesse si diramano in leggi che consentono troppo accesso ai privati e in atti amministrativi spiccioli che ne autorizzano il governo capillare, la pubblica amministrazione diventa la puttana al servizio di chi può!
Spesso al servizio di soggetti che non conoscono gradazioni più sottili di ironia.
E comunque, la burocrazia non piace manco a me, anche perchè è spesso più affaticata dell’azione snella esperibile con minor frattaglie. Ma per quanto la burocrazia possa non piacermi, la preferisco alla rapina!
Mio padre lavora all’estero presso uun consolato e si fa letteralmente il c..o per lavorare perchè sono pochi e il lavoro è tanto.
Quando lavorava al ministero invece mi raccontava sempre di gente che lavorava poco rispetto al suo attuale lavoro e che aveva tempo per trastullarsi.
ma mi ha anche detto che per lui sarebbe sacrosanto inserire nel pubblico gli stessi meccanismi del privato: per cui i capi hanno dei tempi e obiettivi precisi da raggiungere, chi non riesce a lavorare con un determinato standard qualitativo viene declassato, chi riesce a fare il lavoro meglio e nel minor tempo viene premiato, si hanno dei budget prefissati al mese che devono essere gestiti al meglio.
Anche solo questi piccoli accorgimenti servirebbero a migliorare il servizio del servizio pubblico oltre che premiare chi giustamente lavora.
A lui tutto questo starebbe più che bene visto che già lo fa.
Non andrebbe bene a tutti quei dipendenti pubblici che rubano letteralmente lo stipendio ogni mese offrendo un servizio a noi (pubblico) veramente infimo.
Magari riuscissimo ad attuare una cosa del genere, ma mi sa che tutto questo sta bene anche ai politici…
Per chi blatera di “posti sicuri” e “stipendi sicuri” segnalo che oltre un terzo dei dipendenti di pubbliche amministrazioni come Comuni e Province lombarde è a tempo determinato. Solo che il co.co.co. aziendale prende 1100 euro al mese, il co.co.co. pubblico ne prende 900. Detto ciò, evidenzio che sono impiegato in una ditta metalmeccanica e pertanto NON DIPENDENTE PUBBLICO e che sono in ferie, per questo scrivo a quest’ora sul blog (prima che i soliti si scaglino contro i dipendenti pubblici che cazzeggiano sul blog… ci sono anche dipendenti privati che cazzeggiano, eccome che ce ne sono! Così come ci sono fior fiore di raccomandanti incompetenti che nuociono all’azienda invece che allo stato, ma pur sempre nuociono).
e siamo sempre alla guerra tra poveri! perchè devi sentirti in obbligo di giustificare la tua presenza qui? è chiaro che chiunque scriva ha un minimo di tempo da dedicarvi. perchè siamo costretti a rinfacciarci l’uno con l’altro il tempo speso? piuttosto ci dobbiamo chiedere se farlo possa servire a qualcosa, e se si è abbastanza in buona fede da ritenere che le nostre parole possano servire a chiunque abbia un pò di tempo per leggerle
solo che se nuociono all’azienda privata vengono licenziati, se nuociono alla pa non succede nulla.
ps: un cocopro col cacchio che prendo 1100 nel privato.
pps: i cocopro nel bubbligo sono 1 terzo, nel privato i sicuri a tempo indeterminato sono 1 terzo (e nemmeno tanto sicuri visto che tra fusioni, accorpamenti, ecc, ecc, rischiano cassa integrazioni, licenziamenti e altro….)
Seeee, vallo a dire tu al cugino del capo del personale che se non lavora e nuoce all’azienda lo licenziano! Ma fammi il piacere, va!
P.S. Dove lavoro io, un co.co.pro prende 1100 euro al mese, l’ho detto e ribadisco.
e io ribadisco che non ci credo…che ci vuoi fare, un cocopro qua da me prende neanche 900….
che c’entra mio cugino al personale? Il cuggino al personale lavora nella bubbliga amministrazione per far passare i suoi amichetti.
Qua da me se non lavori ti danno la lettera la prima volta e la seconda stai direttamente a casa.
no, noi “attacchiamo” e tu rispondi ripetendo la stessa cosa e sfottendo…ergo, oltre sei un troll che piace andare sul blog per sfottere la gente.
———————————-
Avete la testa piena di idee……
———————————-
beh sai, chi ha il cervello pensa, e chi pensa ha delle idee…strano, neh?
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Sei una brutta persona.
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e vabbè, non tutti possono essere belli….ma almeno sono reale.
no, noi “attacchiamo” e tu rispondi ripetendo la stessa cosa e sfottendo…ergo, oltre sei un troll che piace andare sul blog per sfottere la gente.
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Avete la testa piena di idee……
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beh sai, chi ha il cervello pensa, e chi pensa ha delle idee…strano, neh?
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Sei una brutta persona.
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e vabbè, non tutti possono essere belli….ma almeno sono reale.
Corre veloce, ma in che senso
il nostro tempo sconosciuto e strano
e i nostri occhi spaventati
guardano ciò che ci circonda
e non sanno credere ad un tecnico sortilegio che
pian piano e indifferente ci rapina
e ci trascina verso una realtà
che non vedremo mai (fra entità sconosciute e computers)
che non vedremo mai (fra le schede cifrate e le città)
che non vedremo mai…
E corre l’ uomo confuso verso
ciò che neanche lui capisce,
chi ha programmato la sua vita
non sa chi sia e dove; ma che
importa, se solo questo lo fa
già dubitare del suo equilibrio
e aperta è già la strada oscuramente
verso una nuova realtà
che non capirà mai ( fra entità sconosciute e computers )
che non capirà mai ( fra le schede cifrate e le città )
che non capirà mai…
E non sapremo perchè e come
siamo di un’ era in transizione
fra una civiltà quasi finita
ed una nuova inconcepita.
Se quasi nessuno ormai più crede,
quale mai sarà la nuova fede,
quali mai saran le nuove mete
che spegneranno la nostra eterna sete
di poter essere sé…
Anche se poi qualcuno soccomberà
io non so dire chi fra noi due sarà
quest’ uomo nuovo
che avvince anche me
nel mondo nuovo che
noi non vedremo mai ( fra entità sconosciute e computers )
noi non vedremo mai ( fra le schede cifrate e le città )
noi non vedremo mai…
hallo bob!
perchè vogliamo mettere limiti alla provvidenza? va beh! guccini ha poco più della mia età, ma io spererò sempre di vederlo questo fantomatico mondo nuovo
buondì.
il bello è che i dipendenti pubblici sono costantemente inkazzati e si lamentano della loro condizione lavorativa.
hanno il posto assicurato a vita, sono rispettati in banche o altri uffici pubblici, non hanno responsabilità alcuna e si permettono di essere imbronciati e di non darti nemmeno il buongiorno.
i cittadini non hanno colpe della loro “pessima condizione lavorativa” e dovrebbero essere rispettati e aiutati da questi signori che prendono lo stipendio dalle tasse degli italiani.
per chi si lamenta una bella settimana in tintoria (in miniera mi sembra eccessivo; anche se per qualcuno di questi, che hanno avuto il posto per concorsi truccati, parentele o tessere di partito, mi sembrerebbe la soluzione più indicata)
buona giornata.
a tutti i dipendenti pubblici che stanno leggendo il blog
state dando il grande servizio ai cittadini con il quale vi sporcate tanto la bocca !
cari c1,c2,b1,d1……. ormai lo sanno anche su marte….E I VOSTRI DIRIGENTI IL PIU PULITO HA LA ROGNA
ps: quando ronpete i cog….. con i vostri scioperi
…….. mi sembra che tra poco ci sia uno sciopero dei precari della P.A. per regolarizzarli
BRUTTI STR…..I FATELO PER TUTTI I PRECARI !
SIETE PEGGIO DEI MASSONI!
CHE DIO VI MALEDICA VOI E LA VOSTRA PROLE A 10 GENERAZ DI PRECARIATO (SCHIAVITù)
Come al solito tendiamo a fare di tutta l’erba un fascio. Mia moglie lavora per la pubblica amministrazione e si fa 180 km di treno al giorno.Parte alle 6,30 e torna alle 16,30 o alle 18,30. Lavora e non scalda sedie, paga le sue tasse fino all’ultimo centesimo e non e’ parassita di nessuno. Udite udite, il suo lavoro le piace, si sente utile e crede in quello che fa. Forse ci sono altre persone come lei. Sapete qual’e’ l’unico suo rammarico? E’ quello che non si riescono a licenziare i fancazzisti. Probabilmente c’e’ solo da fare una selezione migliore.
1) perche se sei dipendente privato come em per 1000 euro devi lavorare e ringraziare altrimenti finisco alla mensa dei poveri.
2) perche i sindacati, la sinistra, chi dovrebbe difendere la Working class (operai o impiegati) non fanno mai nulla di veramnte utile…
Te li ricordi i 100 euro in 3 tranche di aumento?
Una grande vittoria dei sindacati metalmeccanici.
Una cosa… perchè non ti firmi con il tuo vero nome?
Non penso che ti chiami Ciccio Pasticcio altrimenti… mi dispiace per te!
Prima fai il moralista e sali sulla cattedra per sentenziare chi è un onesto lavoratore e chi no e poi nemmeno ti firmi con il tuo vero nome?
Mmm sei poco serio se fai cosi…
Caro Beppe, talvolta purtoppo anche tu scadi nell’ovvio, nel banale. Fai un po’ di demagogia che ti si perdona volentieri, intendiamoci. Sono, come si sarà capito, un dipendente pubblico. A dire il vero sono ancora precario perchè la graduatoria del mio concorso è bloccata da anni, ma io confido ancora nell’assunzione. Non sono un dipendente pubblico per vocazione ma, sarà la mia indole, sarà qualcos’altro, dopo la laurea in economia non ho trovato nulla di meglio e dopo un anno a spasso, ho fatto un concorso pubblico. I dipendenti pubblici stanno bene? Sì e no. Il posto è fisso e sicuro. Lo stipendio è fisso, nel senso che rimane fermo e quindi la capacità di spesa è sempre più bassa. Fanno carriera solo i paraculati. L’opinione pubblica ci considera degli sfaticati, spesso giustamente, ma nel privato sono tutti dei geni che si spezzano la schiena? Ho a che fare con ditte private che tra i dipendenti hanno degli autentici analfabeti. Io per lavorare qui ho superato un concorso molto difficile. Dite che me la godo invece di lavorare? Fate il concorso anche voi, se vi riesce. Ogni anno pago più di 5000 euro di imposte per un guadagno netto di circa 19000 euro. Un artigiano o un professionista se paga 5000 euro ne guadagna almeno 50000. Ergo, io pago più tasse di lui, ri-ergo sono più utile di lui alla collettività, anche perchè se mi si chiede qualcosa io la faccio e la faccio bene. Sono efficente insomma.
Sparare sui dipendenti pubblici è facile e non costa niente. Tanto chi ci difende? Ieri ho visto “Un bacio appassionato” di Ken Loach. La ragazzina ad un certo punto, contro la generalizzazione che si fa sui musulmani, diceva che fanno parte dei cattolici Bush, il papa, e altre milioni di persone diverse tra loro. Tra i dipendenti pubblici ci sono io, ci sono i fancazzisti, ci sono persone validissime. Quindi caro Beppe, non sparare sulla croce rossa dei dipendenti pubblici, in Francia o in Inghilterra ne hanno anche di più. Ciao.
Ieri sera guardavo un programma su ARD, la tv pubblica tedesca. Si trattava di un talk show tipo porta a porta, pero’ serio. Argomento: il problema del lavoro, quello dei giovani che lo devono trovare e quello dei 40-50enni che lo hanno perso e ne devono trovare un altro. Tra gli invitati Lilo Friedrich, una parlamentare del partito socialdemocratico (SPD) che dopo 7 anni di lavoro nel parlamento non e’ stata piu’ rieletta. Nonostante percepisca, immagino, un’indennita’ parlamentare, essa non e’ affatto cospicua come quella dei nostri cari dipendenti, infatti adesso la signora, quasi sessantenne, lavora come donna delle pulizie. E, per aggiungere ancora una stranezza, non si lamentava affatto del suo nuovo lavoro…
Ah, come vorrei vedere la nostra classe politica zappare la terra!
Sig.ra Carla Rossi.
Sospetto che la sua mancanza di fantasia dipenda dal fatto che sia una dipendente statale.
Infatti il suo commento è tipico dei burocrati.
Il mio era solo un post umoristico. Se non l’ha capito ciò è alqanto grave.
No, il certificato d’esistenza in vita richiestole ho dimenticato di dirle che è stato abrogato per effetto di una legge ad personam!
Puntalizzo,inltre, che i limiti oltre i quali la pubblica amministrazione non mi convince sono dettati dalle infiltrazioni e dalle ingerenze dei privati. Quelli che fanno”quello che è tuo è mio e quello che è mio è mio!” Purtroppo dipendenti pubblici, siano essi con funzione legislativa che amministrativa, sono particolarmente sensibili al fascino di questi “quello che è tuo è mio, quello che è mio è mio!” Anche perchè dettano legge! E quindi laddove i conflitti d’interesse si diramano in leggi che consentono troppo accesso ai privati e in atti amministrativi spiccioli che ne autorizzano il governo capillare, la pubblica amministrazione diventa la puttana al servizio di chi può!
Spesso al servizio di soggetti che non conoscono gradazioni più sottili di ironia!
E comunque, la burocrazia non piace manco a me, anche perchè è spesso più affaticata dell’azione snella esperibile con minor frattaglie. Ma per quanto la burocrazia possa non piacermi, la preferisco alla rapina!
Non me la sento di criticare delle persone che in fin dei conti guadagnano cifre di circa 1000 euro ma che in compenso hanno la sicurezza di averli ogni mese. Certo tra questi ci sono molti lavativi e bisognerebbe poterli sostituire con la parte dei PRECARI più motivata a fare QUEL TIPO di lavoro.
Quello però che mi preme di più sono quella rilevante parte di dipendenti dello Stato che fanno un secondo lavoro in nero. Non quelli che arrotondano di 2-300 euro il stipendio per mandare avanti la famiglia, bensì quelli che intascano diverse centinaia di euro e non di rado alcune migliaia.
Penso a quei professori delle superiori e universitari che intascano tanti bei soldini in nero attraverso le lezioni private. Ne conosco uno che ha addirittura fatto il militare nei carabinieri e ha appeso nel suo studio una serie di stemmi dell’ arma e altri gadgets. Una persona tutta d’un pezzo quando giudica gli altri, poi nel suo caso… sai le cose sono ovviamente diverse…
Penso ai medici dell’ asl che durante il loro servizio pubblico fanno visite private, utilizzando le strutture dell’asl stessa.
Seguono tanti altri casi simili ai suddetti, i quali si distinguono per vere e proprie ruberie. Questi personaggi non evadono per necessità, bensì per comprarsi la villa al mare e la macchina super accessoriata.
Nel nostro Paese questi personaggi si considerano e vengono considerate PERSONE PER BENE. Nei Paesi CIVILI a questi signori viene dato l’appellativo di DELINQUENTI.
Totalmente d’accordo con te.
Non iniziamo a scannarci fra noi, la guerra fra poveri aiuta soltanto chi, sia nel pubblico che nel privato, intasca soldi a raffica e nei modi più infimi.
Non si può paragonare l’impiegato che come secondo lavoro fa il barista o il giardiniere dal dottore dell’asl che ha anche la sua bella clincihetta privata: sarebbe veramente assurdo!
Anche a me piacerebbe essere dipendente pubblico e godere di privilegi che nel privato non ho, orari piu’ umani e la possibilita’ (concreta) di lavorare vicino a casa.
Ogni volta che sento parlare qualche dipendente, lo guardo con occhi sognanti, provando per lui una certa invidia. Con la bava alla bocca – la stessa che mi cola quando vedo una bella costata al sangue con le patate al forno – mi immagino al suo posto, sogno di potermi alzare alle 8 del mattino, tornare a casa per pranzo, lavorare meno ore ed essere soddisfatto di aver comunque fatto il mio dovere. Poi mi riprendo e mi ricordo che sono io a pagargli lo stipendio… e allora mi incavolo e mi viene la bava alla bocca, anche se di origine assai differente dalla precedente!
Pero’ alla fine di tutto mi chiedo, vogliamo un mondo come in nostro (privato) o come il loro (pubblico)?
A me piacerebbe lavorare in modo piu’ umano (lavorare non scaldare la sedia), per quello che so – quindi – e’ il privato che dovrebbe fare qualche passo verso il pubblico.
Nel frattempo, chi e’ cosi’ privilegiato faccia a meno di chiedere aumenti di retribuzione… non ho altri soldi da darvi!
Caro Beppe,questa volta non mi trovi daccordo con quello che hai scritto sui dipendenti pubblici.Penso sia sempre sbagliato generalizzare,un bel minestrone fatto di luoghi comuni e macchiette da cabaret.L’impiegato stile Fantozzi non esiste più,sarà esistito in passato,forse perchè sono giovane ed ho pochi anni di amministrazione,ma in questi anni ho assistito ad ondate periodiche di campagne denigratorie nei confronti dei dipendenti pubblici e sempre in coincidenza con provvedimenti finanziari del governo.Dipendenti statali sono le forze dell’ordine,medici,giudici,insegnanti,impiegati comunali nelle circoscrizioni,chi lavora nei ministeri e non scalda il posto ma lavora con dignità e responsabilità anche se porta a casa uno stipendio che viene tassato all’origine (anche gli aumenti di 10 euro una tantum)e che coincide perfettamente con l’affitto del mese.E’ una partita di giro:stipendio-affitto.Si fà una fatica enorme ad andare controcorrente:stipendio medio-basso,prospettive di carriera minime,contratto non rinnovato(e se rinnovato aumenti di 80 euro al mese ma dilazionati per 3 anni!),stipendio uguale per tutti,e dopo aver affrontato tutto questo solo dignità,responsabilità ed anche,diciamolo sinceramente perchè siamo invece in tanti a crederlo,con senso del dovere,arriva inesorabile la campagna denigratoria,l’articolo a tutta pagina in un quotidiano che ti etichetta con i classici luoghi comuni:statali lavativi, rubasoldi..Valorizziamo invece i nostri (e vostri) dipendenti statali,motiviamoli e paghiamoli il giusto.Bhè Beppe scusa se questa volta non sono daccordo con te ma,nonostante tutto ed anche il tuo post continuerò comunque a lavorare come ho sempre fatto con senso di responsabilità e di appartenenza allo Stato vicino a colleghi che grazie a Dio la pensano come me.Se si continua con il motto dipendentepubblicomangiapaneatradimento,non ci lamentiamoche il polizziotto la notte non c’è:se non vengono pagati gli straordinari con la gloria non si paga affitto
Sono Pienemente d’accordo con Beppe i statali sono troppi e molto spesso inefficenti.
IL Problema é che loro a differenza dei lavoratori dipendenti non hanno nessuno che li sprona a lavorare e se non fanno un cavolo di certo non rischiano il licenziamento.
Dovrebbero riformulare i contratti statali o meglio dare più un impostazione da impresa privata dove se lavori e ti fai il culo rimani a lavorare se non lavori te ne puoi stare a casa .(poi ci sono sempre le eccezioni alla regola)
Ma quelle tante o poche ore che fai mio caro dipendente pubblico falle come cristo comanda.
Io non parlo del tuo caso. Ma se io mi assento tre giorni dal mio posto di lavoro (ingegnere che si smazza cavolate da impiegato in una ditta privata e di sinistra) e non ho la giustifica, mi licenziano e devo stare pure zitto.
Che ne dici di quelli che entrano, salutano i colleghi e pèoi vanno al centro commerciale li nei ministeri romani??????????
Il mio comune grazie a dio ha uffici validi anche se ad esempio l’ufficio tecnico è pieno di bestie sub umane e raccomandate che hanno passato i concorsi apposta per bestie come loro.. sempre inciucciati in qualche sopraluogo, mazzetta, favore.
Caro Grillo,
tra i TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti ci sono anche io, è vero mi vergogno, ma perché gli amministratori mi fanno vergognare. L’organizzazione è veramente da quinto mondo, le tecnologie a disposizione sarebbero molte, ma per risparmiare per dare soldi alle posizioni organizzative non si attuano. Così siamo costretti a non fare niente, l’idee ci sarebbero, ma la volontà dei nostri responsabili no, ecco perché il cittadino (compresi noi dipendenti tartassati), s’incazzano e ci incazziamo. Capisco bene il malcontento è dentro tutti, si vedono soldi buttati al vento per niente e le opere che servirebbero a qualcosa non vengono mai fatte. La sanità fa schifo perché non ci sono soldi, non è vero perché una parte di quei soldi è andata persa per far contetto un dirigente, se calcoliamo questi soldi daremo lavoro a tanti giovani, daremo un Paese che non ha paura della Cina, che non ha paura di investire, ma avremmo un Paese che investe, che produce e invece per comodo, per aver eletto gente non con le palle si deve sostenere dei monopoli che ci rubano continuamente, si devono finanziare le guerre, si deve tacere perché altrimenti ti trovi fuori (come è successo a me e a tanti), solo perché mi sono permesso di fare il pulito, (no come Moratti), non andavo bene perché aiutavo il debole e non lergavo con il marcio che c’era e c’è nell’amministrazione. Io ho pagato e sto pagando, ma quello che ho di buono i 1200 euro al mese ce l’ho, quello che non ho è la voglia, lo stimolo di fare, di innovare e così leggo il blog di Beppe Grillo, faccio il mio blog, imparo l’html, Access, Inglese e soprattutto non faccio ciò che mi piacerebbe perché internet è bloccato, così il sito dell’ufficio non lo posso fare, ma io e il mio santo preferito sant’Arangio si cerca di evitare l’ostacolo alla faccia delle P.O. e dei loro soldi, tanto i soldi non fanno felicità, servono solo ad una certa età.
Non lasciatevi ingannare, i dipendenti pubblici sono molti di più del numero indicato nel post. le categorie sono talmente numerose che è difficile ricomprenderle tutte sotto una unica denominazione, ma hanno in comune il fatto di avere uno stipendio pagato dai contribuenti. Un vero buco nero nel quale nessuno riesce a fare luce, un abisso che assorebe risorse e ricchezza e non produce altro che carta, tanta carta, moltissima carta.
E no caro Beppe, questa volta non ci siamo.
QUALUNQUISMO E BANALIZZAZIONI lasciamole ad altri.
Io ad oggi sono un dipendente pubblico, ma vengo da anni di realtà privata nel settore edile.
Se si vuol lavorare lo si fà da entrambe le parti.
Il problema del dipendente pubblico è quello del livellamento massificato che necessariamente fa tendere verso il basso il rendimento.
A meno di non essere in odore di santità, ti assicuro che è difficile lavorare al massimo in un ambiente in cui la buona qualità del tuo lavoro ti consente
1. di essere preso di mira dai colleghi che lavorano meno e peggio di te
2. di essere oberato di lavoro, poichè il dirigente che hai sulle spalle viene da te se vuole un lavoro fatto bene
3. di non avere alcuna incentivazione, poichè non vi sono fondi per nessuno
4. di non veicolare con la tua efficienza quella forma di meccanismi clienterali tanto cara al politico di turno
SE CONTINUIAMO A VITUPERARE PEDISSEQUAMENTE IL DIPENDENTE PUBBLICO con i soliti luoghi comuni, condanneremo quei pochi che hanno ancora una coscienza lavorativa sana, grazie alla quale lo Stato mantiene ancora un minimo di servizi e operatività.
BRAVO BEPPE, DOPO LE VACANZE FINALMENTE UN BEL POST! TI SEI RIPRESO FINALMENTE.
Una malattia grave dell’Italia è il lavoro pubblico, riformare il pubblico impiego è necessario, per dare uguali diritti e doveri tra dipendenti privati e pubblici.
Ma soprattutto per ottimizzare e tagliare la spesa pubblica che noi tutti paghiamo.
Quindi 8 ORE di lavoro al giorno no 6 e la possibilità di licenziare i pesi morti.
Mandiamo a casa i fannulloni!!!
CALABRIA 2006
il pulmino che ci porta all’aereoporto di lamezia è guidato da un signore che ci racconta di lavorare all’ospedale, di essere forestale e di arrotondare trasportando turisti. Ci dice spudoratamente che non passa per il centro perchè se lo vede il suo capo dell’ospedale lo sgrida.
Quindi, lui percepisce; lo stipendio da forestale senza andare nelle foreste, lo stipendio da infermiere senza stare all’ospedale in più i soldini da autista. Quattro veloci calcoli, guadagna più di me, è ricco
mah… che la pa sia la palla al piede di questo paese, non sono d’accordo.
la pa serve al paese, il mito che il privato migliora i servizi ed abbassa i costi, oramai è naufragato sotto i colpi di parmalat, cirio, telecom, ecc…
Io non sono statalista per natura, però constato che quando opera il pubblico, i costi sono alti, il servizio non è eccellente ed i mugugni sono elevati, ma il passaggio al privato diventa catastrofico…
Vogliamo parlare delle autostrade, per esempio ?
Oppure parliamo della gestione dei servizi municipali ove sono stati privatizzati ?
No, no no… aspetta.. parliamo della telecom…
Beppe, spari a zero sui grandi manager che abbiamo nel privato, poi spari a zero sulla pa…
insomma… chiudiamo tutto ed andiamocene a casa..
Io so solo che ero un convinto liberista per molti settori dello stato, ho sempre pensato che il privato non avrebbe fatto altro che migliorare i servizi ed abbassare i costi, poi, purtroppo, mi sono ricreduto…
salutoni !
p.s.: ogni tanto Beppe proponi qualcosa di alternativo, non limitarti a criticare, se scegli la via comica ok, ma se vuoi anche essere specchietto del malessere del paese, non puoi limitarti a dire : “guarda che ladri, così non si fa, così è sbagliato…” ma proporre anche qualcosa di diverso, qualche mese fa lo facevi di più… con affetto
Io sono un dipendente pubblico, lavoro in una scuola superiore come impiegato e quindi sono uno statale. A tutti quelli che sparano a zero sui dipendenti pubblici dico solo una cosa. Venite voi a fare il mio lavoro, però dopo non lamentatevi se avete lo stipendio basso, se la possibilità di “far carriera” finisce nel momento in cui entrate, se le gratificazioni sono minime, se il lavoro è mmonotono ecc. ecc.. Lavorando in una scuola sento di cosa parlano i giovani. Fino ad oggi non ne ho sentito nemmeno 1 che aspira a fare il mio lavoro. Vogliono tutti i soldi, tanti, vogliono far carriera, vogliono il successo, certo non aspirano ad un posto d’impiegato. Nella vita bisogna fare delle scelte. Io pur avendo buone capacità, soprattutto in campo informatico, ho rinunciato a tutte queste cose perchè penso che la vera ricchezza sia il tempo libero che ho e che posso dedicare a chi voglio. Volete i soldi, il successo, la carriera, la possibilità di fare 2 lavori in regola? Scegliete il privato a noi non è concessa nessuna delle possibilità sopra elencate. Io alle 14.30 ho finito di lavorare, e mi dedico alla famiglia.
Saluti a tutti. Invidiosi e non.
in parte d’accordo con te..
però sono invidioso… io sono un co.co.pro. che lavora in un’azienda pubblica…
mi faccio 100km andata e ritorno
devo entrare alle 08:15 e non posso uscire prima delle 19-19:30
E vedo i dipendenti pubblici entrare alle 09:00 ed uscire alle 17:30…
un pò mi rompe… proprio perchè vorrei dedicarmi di più alla mia famiglia… (p.s.: anche io informatico)
cmq, se leggi il mio post di sopra, non voglio sparare sulla pa, come fa beppe, non è giusto per i motivi che ho elencato
ciao da un invidioso
Nessuna invidia,
ma accetto di sostituirmi a te nel tuo lavoro, quando vuoi!!!
Voglio annoiarmi anch’io e prendere 1300 EURO, dai quando ci sostituiamo?
Caro Grillo, tra i dipendenti pubblici ci sono gli infermieri, i medici, gli spazzini, gli autisti dei bus e delle metro (anche se in parte si tratta di aziende privatizzate). Gli enti trasformati in “Fondazioni”, non usano fare concorsi e assumono personale indiscriminatamente con criteri clientelari che fanno impallidire il sistema della raccomandazione ministeriale. Gli orari di lavoro delle aziende private raddoppiano (così come i licenziamenti) e calano vertiginosamente gli stipendi e la forza lavoro. Le aziende private se ne fottono dei dipendenti e ne fanno un uso indiscriminato. Facciamola finita di favorire il privato e la libera professione come se fossero la panacea a tutti i mali del paese. Gli ultimi dati pubblicati su Espresso di agosto evidenziavano come ristoratori, meccanici, idraulici, corrieri, commercianti, il tessuto connettivo “sano(?)” del nostro paese dichiara meno di 9.000 euro all’anno di reddito netto. Ai lavoratori pubblici che lavorano ormai con criteri privatistici (visto che il ricambio di personale e nuove assunzioni non se ne vedono dal 1985)guadagnano in media 1250 euro al mese. E’ vero, tredicesima quattordicesima, ferie e non sempre una professionalità eccellente ne fanno una categoria vituperata, ma ricordiamoci che oltre ad essere esseri umani, i monsu travet da 1000 euro al mese sono l’ossatura del nostro paese. pensiamo piuttosto agli alti dirigenti che guadagnano cifre che farebbero impallidire anche i faccendieri sudamericani più spietati.
.Tengo inoltre a precisare che nel pubblico come nel privato ci sono persone che non si guadagnano lo stipendio ma è anche vero che anche nel settore pubblico si trovano persone che vantano un’alta professionalità. Generalizzare non è mai una buona cosa.
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cara ignazia, la più grossa differenza sta nel fatto che se nel privato non lavori vieni licenziato senza tanti problemi….nel bubbligo non passa nemmeno per l’anticamera del cervello questa possibilità.
Mi spiace solo per chi lavora davvero nel bubbligo, ma mi sa che si possono contare sulle dita di una mano…
Caro Daniele, concordo con te sul fatto che nel pubblico è difficile disfarsi delle persone che non hanno voglia di fare niente, ma in compenso, ci sono quelle che lavorano il doppio e si fanno carico anche del lavoro che non viene svolto dai “furbi”. Tutto questo senza incrementi stipendiali ma solo in nome del “senso di responsabilità”.
Lamento comunque il fatto che il mio commento di stamattina è stato censurato, infatti manca la prima parte che forse non è piaciuta perchè sottolineava il fatto che, io privilegiata del pubblico impiego, non mi posso permettere di andare a vedere spettacoli e concerti per l’alto costo dei biglietti. Ma loro lavorano molto di più!!!!!
ma mica è colpa mia se in ufficio siamo così tanti. Se non c’é una mazza da fare e passo tutto il tempo in internet: volete farmene una colpa?
In più potrei aggiungere che per le ore che trascorro seduto a grattarmi: SONO SOTTOPAGATO
Mi viene da dire, da pubblico dipendente qual sono, che i dipendenti pubblici,insieme ai lavoratori dipendenti del privato, sono il salvagente d’Italia in quanto sono gli unici a versare integralmente (obbligati!) quanto dovuto al fisco. I dipendenti pubblici producono solo servizi, ma alcuni sono fondamentali per la costruzione di una società civile. Se non sempre i servizi sono adeguati vorrei ricordare che allo stesso modo “l’altra parte”, quella produttiva, non sempre risponde ad esigenze reali. Invade i mercati di prodotti inutili, inquina, costruisce business giocando sulle debolezze umane, crea necessità fasulle…
Sarebbe quindi anche il caso di rivedere quella formula che vede il dipendente pubblico parassita e il privato (imprenditore o dipendente che sia) portatore di benessere e ricchezza.
venite al laboratorio destra e sinistra
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Inutile fare personalismi, come dipendente pubblico, ogni giorno mi chiedo “se oggi mi sono guadagnato lo stipendio che prendo” e devo dire che sono poche le volte che mi rispondo negativamente.
Lo stipendio di cui sopra e’ circa il 60% dello stipendio di un mio pari grado che lavora nel privato e che in termini di impegno ed orario e’ sostanzialmente identico.
Ritengo che il 40% dello stipendio sia ben piu’che congruo come riduzione rispetto all’aumento di sicurezza che viene dato dall’assunzione “sicura nel tempo”, ma ripudio ogni tentativo populistico e di stampo “nanistico” di generalizzare sul lavoro del dipendente pubblico.
Vi devo ricordare che chi parla cosi’ del pubblico e’ un certo collaboratore di un ex presidente del consiglio ?
E poi provate ad ammalarvi in USA, sui loro disastri ospedalieri (privatizzati) ci fanno pure i film.
ma ripudio ogni tentativo populistico e di stampo “nanistico” di generalizzare sul lavoro del dipendente pubblico.
Vi devo ricordare che chi parla cosi’ del pubblico e’ un certo collaboratore di un ex presidente del consiglio ?
E poi provate ad ammalarvi in USA, sui loro disastri ospedalieri (privatizzati) ci fanno pure i film.
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tanto per cominciare lo stipendio uguale per tutti è un fondamento del comunismo, non del nano, quindi dovreste esserne fieri
In secondo luogo negli USA non c’è la sanità pubblica, ma c’è l’assicurazione sanitaria OBBLIGATORIA!
E chi non se la può permettere ha comunque i servizi sanitari di base. Guardati meno film, ti farebbe bene.
C…o Beppe, ma vuoi la guerra tra noi???
Perche’ non ti occupi di mandre a casa Berlusca, visto che comanda ancora….
Noi dipendenti pubblici se lavoriamo male o siamo troppi non abbiamo nessuna colpa, io ti dico solo che sono malpagato e i miei capi sono cog….i
Caro Beppe ti do del tu perchè con il modo di essere,di fare e di stare con la gente che ti caratterizza ti fa entrare in modo incredibile nell’animo di ognuno di noi ritenendoti quell’amico di sempre che ognuno di noi vorrebbe avere anche se rimani per molti solo una reltà visiva.Ho visto proprio in questi giorni il dvd fatto del tuo tour nel 2005 e non ho potuto partecipare ai tuoi spettacoli perchè ero all’estero;tuttavia ti ho sempre seguito fin dai tuoi esordi ma mai come in questi anni ti ho visto come il paladino degli anni 2000,prima eri come molti “solo” un comico(forse il numero uno),ma sempre un comico.Oggigiorno con una certa maturazione fisica e mentale direi che sei sempre il numero uno della comicità ironica(altro che Andreotti!) ma soprattutto colui che ci leva il “salame dagli occhi”.
Continuerò a scriverti e a visitare il tuo sito per tenermi aggiornato e spero a breve di venire a vedere uno dei tuoi spettacoli dal vivo,sperando di avere una percezione della reatà che sia effettiva e non apparente (televisione ecc.).
Grazie
La pubblica amministrazione è la palla al piede dell’Italia, mi dispiace che i dipendenti pubblici si offendano per questa affermazione, che rispecchia solo la realtà dei fatti. I numeri parlano chiaro e non mentono.
lello laurenti 28.08.06 09:04
Naturalmente i tuoi figli vanno in scuole private, con mense private e quando ti ammali vai in cliniche private, vero?
Guardate, tu e chi la pensa come te, che “pubblica amministrazione” non è necessariemante sinonimo di “raccomandato ministeriale nullafacente”. C’è gente che, nel pubblico, lavora per garantire servizi a chi lavora nel privato. E, per di più, non raramente quando questi servizi sono stati privatizzati sono peggiorati. Te lo dice la mamma di una bimba che prima mangiava bene alla mensa scolastica – comunale – e ora mangia poco e male al catering che è subentrato nella gestione. Io ed altri genitori ci stiamo battendo perchè si torni alla gestione pubblica…
All’avvenire dei miei figli ci tengo, infatti vanno in una scuola privata. Per il bene dei figli si fanno anche dei sacrifici. Della sanità pubblica fortunatamente non ho avuto bisogno di saggiarne la qualità, ma se capiterà qualche problema valuterò al momento.
Il dipendente comunale lavora anche lui.
E fa le cose per bene!!!
Allora essendo solerte e conoscitore della macchina statale,mi spiega perchè ho ricevuto una richiesta di versamento da parte del consorzio di bonifica della media pianura bergamasca intestata a mio bisnonno caduto in eritrea nella campagna del 1888?
L’ufficio mi ha risposto che dovevo portare una autocertificazione in marca da bollo di 1,91 euro da parte di mio bisnonno che attestava il suo effettivo decesso con fotocopia autentificata del ruolino della 3 compagnia reggimento Casale firmata dal Generale Baldissera in persona.
Risolto tutto questo ho potuto far compilare a mio nipote di 5 anni, davanti all’ufficiale dell’anagrafe, che lui non riceve nessun contributo dal Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca per la rimozione dell’acqua fuoriuscita dalla sua piscinetta in giardino.
Prima di tutto nestore, per l’autocertificazione non ci vuole marca da bollo. secodaramente il certificato di morte se lo scambiano tra loro le publiche amministrazioni e quindi ho il sospetto che fosse richiesto a te, personalmente, il tuo certificato d’esistenza in vita! Anch’esso inesistente. ABROGATO!
Sai perchè difendo le pubbliche amministrazioni oltre i limiti i cui ci credo? Per dispetto e contrappasso dell’atteggiamento di troppa gente!
Perchè la gente difende le cazzate oltre i limiti in cui gli è dato di poterci credere.
Oltre al fatto, naturalmente, che un privato al vertice di una amministrazione di qualcosa, non ha l’aureola della correttezza e il profitto non necessariamente torna ai cittadini.
Il problema dei dipendenti Pubblici dipende dal fatto che i sindacati sono riusciti ad ottenere che questi abbiano solo diritti e nessun dovere.
E quand’anche si riuscisse ad affibbiargli un minimo ‘dovere’ non c’è modo di penalizzare chi non lo ottempera. Vedi gli ‘incentivi’ dati a pioggia.
E siccome gli statali sono moltissimi, nessun governo farà nulla contro questa situazione, pena perdita di voti….
Bellissimo questo POST! GRANDISSIMO BEPPE!!!!
Stavolta hai avuto il coraggio di andare contro i tuoi datori di lavoro…. però devo ammettere che NON HAI TORTO, come sempre!
Dispiace dirlo, ma il dipendente pubblico (e io ne conosco parecchi), ha (quasi) tutti pro e nessun contro:
1) Una volta assunto, se ne va solo dopo la pensione
2) Il lavoro è talmente sicuro che assenteismo, parassitismo, e scarsa efficienza sono all’ordine del giorno
3) lo stipendio, quand’anche non arricchisca, comunque mantiene la dignità della persona e della sua famiglia.
4) Prendere prestiti/mutui è facilissimo (ci manca che ti vengono a bussare a casa, x portarti i soldi)
Quasi tutto ciò è negato a noi lavoratori privati:
1) Gli stipendi sono decisi dal libero mercato (sempre più spietato)
2) Ci mettono a tempo indeterminato solo se siamo assolutamente insostituibili, almeno in tempi brevi, ma prima di farlo le provano davvero tutte
3) Prestiti e mutui sono per molti di noi un miraggio (se non fosse x i genitori)
4) Cambiamo lavoro (con tutti i stress, anche economici, che ne conseguono) diverse volte nella nostra vita, e non sempre x migliorare il proprio stato.
5) Lo spettro della “crisi” o “acquisizioni” che decima la forza lavoro dell’azienda è sempre dietro l’angolo.
6) I diritti sono pochi (e spesso subordinati alle necessità aziendali) e i doveri parecchi.
7) Da noi si trotta, e parecchio, dalla mattina alla sera.
Insomma a me quello che non va giù è QUESTA DISPARITA’, non nel fatto che siete 3 milioni e spicci. Se la nostra e la vostra qualità del lavoro fossero equivalenti non avrei niente da dire, ma purtroppo constato che x molti di voi (x esperienza personale) l’assunzione da parte dello Stato e una sorta di pre-pensionamento con obbligo di timbro del cartellino (x alcuni nemmeno quello).
Se poi ci aggiungiamo che per un pezzo di carta all’INPS ci vuole almeno mezza giornata (se va bene), allora il quadro è completo.
hai ragione Antonia… purtroppo la realtà è questa il tuo stipendio sia in bene che in male è garantito ma se tu fai di più o ti impegni di più non ti viene riconosciuto e paradossalmente meno lavori guadagni di più. Il sindacato dovrebbe cominciare a essere meno garantivista, quando uno viene beccato in fallo più di una volta a casa e poi se uno si impegna fà più del suo dovere quello merita dei premi economici allora sì le cose andrebbero meglio. Occorre stare attenti alle varie sfacettature del problema, pensate che i dipendenti pubblici “onesti” stiano bene in questa situazione? Avete idea delle frustazioni di persone che per anni devono vedere che il collega va a fare gli affari suoi e a lui toccano solo pratiche e problemi magari anche di questo che esce? Perchè comunque il servizio sarà pur scadente ma le cose comunque vanno pure, quindi ci sarà pure qualcuno che lavora. Si deve trovare un’accordo politico-sindacale, il governo deve dire “licenzieremo chi non lavora” (in poche parole) ed il sindacato “ok va bene, però chi produce gli diamo incentivi economici” allora il pinco pallino dietro allo sportello sbriga più pratiche! Diamine è così che funziona! Grillo quindi invece di lanciare anatemi contro questa o quella categoria… cominciamo tutti a proporre o ad insistere perchè le cose possono cambiare in meglio.
Aggiungo ancora i complimenti per un post grilliano a favore di fatto della privatizzazione delle scuole e del sistema sanitario nazionale.
Giovanni Bonenti 28.08.06 09:49 |
Visto Beppe come ti leggono alcuni? Questo ne trae spunto a favore del privato in settori che solo come pubblico possono dare garanzie sul sociale. Questo signore non ha bisogno di sicuro di lavorare in un call center…
ma quali garanzie da il bubblico….meno che mezza….la sanità è penosa e tanto devi sempre pagare il ticket, la scuola è anche peggio.
Se fosse aziende private vedi come sarebbero migliori le cose, perchè CHI NON LAVORA STA A CASA.
Cosa che nel pubblico difficilmente succede!!!
ma quali garanzie da il bubblico….meno che mezza….la sanità è penosa e tanto devi sempre pagare il ticket, la scuola è anche peggio.
Se fosse aziende private vedi come sarebbero migliori le cose, perchè CHI NON LAVORA STA A CASA.
Cosa che nel pubblico difficilmente succede!!!
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Il primo impulso è quellodi esortarti a svegliarti, tu sogni e hai la testa imbottita di propaganda.
Il secondo è quello di invitarti a trasferirti negli USA ad apprezzare le gioie di questo paradiso in terra dove 20 milioni di persone sono prive di assistenza sanitaria perchè non se la possono permettere (e dove la spesa sanitaria è la più alta del mondo alla faccia dell’efficienza del privato)
Informarsi prima di scrivere sciocchezze sarebbe una buona abitudine.
Il primo impulso è quellodi esortarti a svegliarti, tu sogni e hai la testa imbottita di propaganda.
Il secondo è quello di invitarti a trasferirti negli USA ad apprezzare le gioie di questo paradiso in terra dove 20 milioni di persone sono prive di assistenza sanitaria perchè non se la possono permettere (e dove la spesa sanitaria è la più alta del mondo alla faccia dell’efficienza del privato)
Informarsi prima di scrivere sciocchezze sarebbe una buona abitudine.
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1) mi sono già svegliato da un bel pezzo al contrario di chi crede che il bubbligo funzioni a meraviglia
2) negli usa l’assicurazione sanitaria è OBBLIGATORIA (prova ad andarci, te la fanno fare per forza) e chi non se la può permettere ha comunque i servizi DI BASE…non ti fanno morire per strada, stanne certo. Inoltre cita tutti i dati e non solo quelli che ti fan comodo: quant’è la popolazione americana? è ovvio che in un paese non tutto funzioni perfettamente. Rimane il fatto che la sanità negli Usa funzioni un’infinità di volte meglio che quella bubbliga, dove devi farti mesi prima di un esame.
3)appunto, informati prima di fare figuracce
4)non capisco perchè citi gli usa senza conoscere come funzioni minimamente il sistema loro rimediando figuracce.
L’economia non è una scienza ma una ideologia fascista
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ah scusa, non ho visto questa chicca, e io che perdo tempo a discutere con un deficente…..
ma va da uno psichiatra a farti curare la paranoia del fascismo.
l’economia è un’ideologia capitalista e liberalista non fascista ignorante.
Ma te in fondo devi fare il kompagno komunista ke ha gli okki kiusi per kui tutto deve essere bubbligo e funziona benissimo….ma va a lavorare….
4)non capisco perchè citi gli usa senza conoscere come funzioni minimamente il sistema loro rimediando figuracce.
daniele tersio 28.08.06 10:59 |
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PErchè la medicina è il mio mestiere e conosco *bene* la situazione.
Anche io Grillo… voglio essere un compagno dirigente del partito… energia e affini mi sono consoni al mio titolo di studio.
Chi devo votare? In quale festa dell’Unità devo andare a sbandierare il Che di turno? Vi prego fatemi guadagnare pure a me compagni non abbandonatemi.
Gli sbarchi non frenano Prodi: avanti tutta sulla cittadinanza
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sinistra: rovina dell’italia !!!!!!
vorrei sapere a quale squallido livello bisogna arrivare per fare in modo che i compagni al governo vedano il problema!!!!!!
per 6 ore 1127 pari a circa 1500 euro per 8 ore.
tenendo conto di una rendita’ lavorativa almeno del 60 % rispetto la norma, l’uscire per prendere il caffe, il poter leggere il giornale, essere felici che nessuno ti licenzia anche se rubi, la tranquillita che lo stato non fallisce……………………rispetto ad un un impiegato medio privato prendi come un manager superpagato
purtroppo la realta e’ che i fessi dei lavoratori devono mantenere un popolo di manager ( lavoratori statali)con le loro tasse
e non dite agli insegnanti che hanno un sacco di tempo libero : sanno cosa rispondere in merito, in pratica a sentir loro lavorano il doppio di un dipendente
sottopagato? ma va davvero a lavorare parassita!
Io che sono in uno dei contratti migliori (assicurazione amministrativo) prendo poco più di 1000 per 36 ore settimanali….e sono tra i fortunati….
lavorando 30 ore a settimana prendi più di me e ti lamenti….parassita!
SOTTOPAGATO??????
.1127,00 ?????
STACCHI ALLE 15:30???????
MA VEEERGOOOOOGNATIIIIIII!!!!!!!!!!!
IL TUO LAMENTO è SCANDALOSO!!!!!1
SCANDALOSO!!!!!!
SCANDALOSO!!!!!!
SCANDALOSO!!!!!!!
SCANDALOSO!!!!!!!
Sono un dipendente statale e sono sottopagato, se come dice Beppe sono di troppo questo non lo so. Io so solo che sono laureato ho 4 figli e guadagno 1200 euro (la moglie e’ casalinga.
Potrei fare un lavoro piu’ efficace ma questo non dipende da me ma da chi mi comanda e da chi mi sta accanto.Vorrei dire a Beppe che gli sprechi sono ben altri gente che svolge progetti nell’ambito del proprio lavoro, trascurando le proprie mansioni con la complicita’ dei capi che sono i responsabili dei progetti.
saluti
Se è vero quello che dici, e cioè che vivete in 6 con 1200 euro, prego Grillo e il suo staff di contattarti, di prenderti come “consulente della famiglia” e di utilizzarti come esempio per una corretta gestione economica delle spese di casa.
Non sono affatto ironica e non scherzo. Davvero. Se ce la fai dovresti essere un esempio per molti di noi.
Grande grillo, sono daccordo grillo, la penso proprio come te grillo, io voglio fare il dipendente politico di sinistra. però un posto da dirigente in una coop, ma grande, lo accetterei volentieri, in fondo si tratta di un impiego parastatale pure quello.
Non è un mistero che gli extra comunitari ( ma che dico pure i norvegesi sono extra comunitari ) volevo dire , non è una novità che gente orribile che viene da paesi mediorientali o asiatici si comportino come dei suini malefici. I musulsuini sono i peggiori.Infatti non avendo considerazione per le “loro di donne” come possono avere rispetto per le donne di altri paesi?? Tornate a copulare con i cammelli… razza sub-umana.
Che brutta impressione Beppe…sembra quasi che tu ti voglia adeguare all’italiano medio per averne approvazione e “cliccate”. Ti reputo più intelligente di questo post che mi sono ritrovata a leggere oggi…e spero tanto sia l’ennesima provocazione, un po’ come quella sullo sparare ai troppi anziani nel parco-riserva. Esistono sicuramente posti di lavoro statali perfettamente inutili, magari creati dalla politica di Roma o da quella locale; esistono altrettanto sicuramente dipendenti statali che manco si presentano tutti i giorni al lavoro, che in orario di lavoro vanno al bar o al mercato, che si buttano ammalati senza ragione. Ma non si può fare del qualunquismo. C’è chi lavora nel pubblico e lavora bene, infischiandosene persino della inevitabile demotivazione provocata dall’impossibilità di vedersi riconosciuti, rispetto ad altri, determinati meriti.
Esistono interi settori, come la scuola, ad esempio, dove essere pubblico significa (dovrebbe significare) determinate garanzie per l’utenza.
Prendiamocela invece un po’ con alcuni dictat sindacali sui diritti, perchè anche nel pubblico dovrebbe funzionare come nel privato: se non lavori te ne vai e stop. E deve esserci più controllo. Soprattutto nelle assunzioni. Nei concorsi. In alcuni ruoli, compreso quello della scuola, entrano persone che non possiedono i requisiti (oh, il titolo di studio magari sì…) e ci si domanda come sia stato possibile.
Il lavoro nel pubblico andrebbe premiato come nel privato, quando è di qualità. Il “livellamento” ha solo portato a demotivazioni e di conseguenza ad un adattamento di tutti verso il basso (tanto, chi te lo fa fare di impegnarti se poi non vieni riconosciuto?).
Questo tuo post dovrebbe essere seguito da altri, più specifici e per settore. Che stimolino a ragionare e proporre, più che al lamento generalizzato.
Scritto così sembra messo qui giusto per il rientro dalle ferie…e provoca soprattutto risposte del tipo “Ah, non ci sono più le mezze stagioni…”.
A quanto pare i post sulle condizione dello sato non piacciono. Grillo, secondo i grillini, deve parlare di “cose che conosce” e cioè sull’ambiente e sulle fonte energetiche alternative: COSE CHE CONOSCE? si che conosce almeno quanto il pecoraro, ovvero per niente.
Ma fatevi un motore schietti, ma per favore.
Elena Bianchi 28.08.06 08:38 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
Discussione
QUOTO Elena.
BEPPE, fare di tutte le erbe un fascio è per l’appunto un discorso fascista.
Permettimi di parafrasare W. Shakespeare “C’è del marcio in Danimarca”… (dipendenti pubblici) nè più nè meno di quanto ce ne sia in Svezia (dipendenti privati) o Norvegia (autonomi).
Quoto, Gert, e aggiungo che non ne posso più di queste generalizzazioni e discorsi da bar di periferia.
Mi fa specie Beppe, che ha ben altre risorse intellettuali, non dovrebbe cadere in questa trappola qualunquista!
mi chiedo come mai molti laureati che conosco non hanno problemi a trovare lavoro e invece leggo di molti che si appellano al gongorso bubblico…..
voglia de laurà saltam adoss…
gazie beppe per la tua coerenza e onestà morale. hai toccato un nervo scoperto e marcio…. I DIPENDENTI PUBBLICI, sottoscrivo e approvo il tuo pensiero, e inoltre mi chiedo per quanto può durare?!?!?! Perchè l’inefficenza, il pressapochismo (generalizzare è sbagliato, lo so, ma avete mai avuto a che fare con enti pubblici? potrei fare tantissimi esempi di mala amministrazione) è premiato, ferie, malattie, permessi, straordinari ecc. diritti diritti e solo diritti e i doveri???? Un abbraccio e una preghiera, CANDIDATI!!!!! c…o!!!!
Quando i 13 stati fondatori hanno adottato il testo della costituzione americana nel 1787, Alexander Tyler (un professore scozzese dell’Università di Edimburgo) ha scritto questo testo a proposito della “Caduta della Repubblica Ateniese”, circa 2.000 prima.
“Una Democrazia è sempre temporanea in natura, nel senso che non può esistere come forma permanente di governo. Una democrazia può continuare ad esistere fino al momento in cui i votanti si rendono conto che possono assegnare a se stessi delle elargizioni generose sottratte dal tesoro pubblico. Da quel momento in poi la maggioranza vota per quei candidati che promettono i benefici più consistenti del pubblico denaro, con il risultato che ogni democrazia alla fine collassa in conseguenza di una politica fiscale rilassata, ed è sempre seguita da una dittatura. La durata delle principali civiltà, dall’inizio della storia, è sempre stata di circa 200 anni. Durante questi 200 anni, le nazioni hanno progredito secondo la seguente sequenza: dalla schiavitù e oscurantismo alla fede spirituale; dalla fede spirituale al grande coraggio; dal coraggio alla libertà; dalla libertà all’abbondanza; dall’abbondanza all’autocompiacimento; dall’autocompiacimento all’apatia; dall’apatia alla dipendenza; dalla dipendenza di nuovo alla schiavitù ed all’oscurantismo.”
Quando i 13 stati fondatori hanno adottato il testo della costituzione americana nel 1787, Alexander Tyler (un professore scozzese dell’Università di Edimburgo) ha scritto questo testo a proposito della “Caduta della Repubblica Ateniese”, circa 2.000 prima.
“Una Democrazia è sempre temporanea in natura, nel senso che non può esistere come forma permanente di governo. Una democrazia può continuare ad esistere fino al momento in cui i votanti si rendono conto che possono assegnare a se stessi delle elargizioni generose sottratte dal tesoro pubblico. Da quel momento in poi la maggioranza vota per quei candidati che promettono i benefici più consistenti del pubblico denaro, con il risultato che ogni democrazia alla fine collassa in conseguenza di una politica fiscale rilassata, ed è sempre seguita da una dittatura. La durata delle principali civiltà, dall’inizio della storia, è sempre stata di circa 200 anni. Durante questi 200 anni, le nazioni hanno progredito secondo la seguente sequenza: dalla schiavitù e oscurantismo alla fede spirituale; dalla fede spirituale al grande coraggio; dal coraggio alla libertà; dalla libertà all’abbondanza; dall’abbondanza all’autocompiacimento; dall’autocompiacimento all’apatia; dall’apatia alla dipendenza; dalla dipendenza di nuovo alla schiavitù ed all’oscurantismo.”
Grazie Vincent. Amaro, vero per certi versi, un po’ come i corsi ed i ricorsi storici (Vico). Ho idea che noi si continui ad andare a vedere lo stesso film per vedere se questa volta il finale cambiera’. Non so piu’ cosa augurarmi, sono confusa, Grillo parla di un meteorite, forse stiamo aspettando tutti qualche evento o cataclisma, che riporti le cose alla loro essenzialita’ e le tolga da logorroiche ed a volte inutili e pretestuose discussioni, siano esse politiche, morali o di altro. Ache se debbo riconoscere che il voler quasi sperare in un evento traumatico e naturale (una ribellione della Terra) significa non aver piu’ fiducia che alcune cose si possano cambiare in virtu’ di nuove conoscenze e sensibilita’. Ho idea che stante i molti progressi tecnologici l’uomo si sia involuto. Guardo al passato cosa ci hanno lasciato le “incivilta’” precedenti e vedo cosa lasceremo noi ai posteri come civilta’, mi vergogno di essere partecipe di questo tempo, per come esso si esprime nei confronti di altre persone, societa’, nazioni. Scusami per queste mie espressioni ma la tua segnalazione, il tuo spunto, mi ha molto scosso. A quanto pare studiamo solo per prendere delle belle pagelle e da adulti poco di quanto abbiamo studiato riusciamo a farlo tesoro per il nostro e l’altrui futuro. Buonagiornata
Ho appena aperto il PC e letto il Blog IRONICO di Beppe Grillo, di conseguenza non ho ancora preso visione dei commenti relativi, mi scuso se il mio commento risulterà un doppione
LA SOCIETA’ CHE PROVOCATORIAMENTE GRILLO PROSPETTA (tutti dipendenti pubblici, niente più datori di lavoro, lo stato padrone di tutto etc) E’ ESATTAMENTE LA FORMULA ECONOMICA ELABORATA DAL COMUNISMO) sono curioso di leggere i commenti dei RifondaroliNoglobalAntagonstiDisobbedienti etc
Che nick loffio hai: Ugo Intini, mi viene in mente il sugo in cui i compagni del PSI intingevano il pane..Pannella ha frequenti attacchi di Alzheimer, Capezzone è un nuovo Martelli e la Bonino vive in un iperurania fatta di politica internazionale e megatrend: ecco perchè si son mischiati con gli intingoli come te
Ci vuole maggior serietà in quello che si fa da parte di tutti e prima di sparare su qualche categoria bisognerebbe informarsi bene.
Il numero di dipendenti pubblici in Italia è sostanzialmente in linea con quello degli altri paesi avanzati nel mondo con la differenza che negli altri paesi avanzati del mondo non esiste la mostruosa evasione fiscale che c’è in Italia.
I dipendenti pubblici NON VENGONO MANTENUTI DA NESSUNO in quanto pagano (loro si) le tasse TUTTE ! essendo trattenute alla fonte.
Guarda caso non si è mai visto un dipendente pubblico con il panfilo, con la Ferrari o simili….Andiamo a cercare altrove l’origine delle iniquità !! andiamo a vedere perchè i nostri governanti sono i più pagati al mondo (Sultani a parte), andiamo a vedere la partecipazione azionaria della banca d’Italia, andiamo a vedere dove finiscono e a chi giovano i soldi delle Privatizzazioni, andiamo a vedere quanto costano le consulenze, vediamo quanto ci costano i manager (i variCimoli e compagnia andando). Vediamo quanto guadagnano calciatori ecc.. e quanto costano i biglietti allo stadio.
Vediamo quanto costano i biglietti degli spettacoli (cinema, teatro, ecc. ecc..)e quindi quanto e chi ne trae guadagno. Vediamo dove hanno la residenza molti “VIP” nostrani. Chiediamoci perchè i docenti universitari (possono essere anche liberi professionisti, sindaci in Aziende, parlamentari ecc. ecc.). Chiediamoci quanti finanziamenti pubblici finiscono nel mondo dello “spettacolo” con la scusa della cultura. Chiediamoci a chi giovano i vari condoni edilizi, fiscali,indulti ecc.. ecc..
Prima di sparare andiamo a verificare bene dove e perchè ha origine il “Debito Pubblico” e a chi appartiene…Andiamo a vedere quante volte è stata “comprata” la FIAT dallo stato e vediamo però chi ne è proprietario !
E ci sarebbero infini altri esempi…..
Allora..e mi rivolgo anche ai lettori del blog che cavalcano le onde senza essere informati….prima di fare inutili commenti INFORMIAMOCI !!!!!!!!!!!!
Concordo con questo post e inviterei anche l’estensore del blog a smetterla di scrivere sciocchezze tanto per sparare nel mucchio con un post al giorno e ad assumere un atteggiamento un poco più problematico.
Signor Grillo, lei le paga tutte le tasse?
Se anche le è capitato di farsi dare 10 lire in nero (io non lo so, giudichi lei con la sua coscienza) ritengo che non debba mettere becco e pensare alle cose proprie.
Saluti
Se anche le è capitato di farsi dare 10 lire in nero (io non lo so, giudichi lei con la sua coscienza) ritengo che non debba mettere becco e pensare alle cose proprie.
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insomma capisc amme…..se evadi 1 non puoi parlare di chi evade migliaia di ….capisc amme grillo, siamo nel paese dell’omertà.
Sono una dipendente pubblica, e nonostante gli sforzi del popolo italiano per mantenermi, con il mio misero stipendio non mi sono potuta permettere il lusso di acquistare il biglietto d’ingresso per lo spettacolo di Grillo e nemmeno per il concerto di Ligabue.Tengo inoltre a precisare che nel pubblico come nel privato ci sono persone che non si guadagnano lo stipendio ma è anche vero che anche nel settore pubblico si trovano persone che vantano un’alta professionalità. Generalizzare non è mai una buona cosa.
Non vorrei si facesse una guerra tra poveri.
insomma capisc amme…..se evadi 1 non puoi parlare di chi evade migliaia di ….capisc amme grillo, siamo nel paese dell’omertà.
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Hai capito proprio niente.
Chi evade non ha diritto di giudicare chi le tasse le paga tutte perchè gli vengono trattenute fino all’ultimo centesimo già nella busta paga.
Meno ipocrisia, più intelligenza e pudore, grazie.
Spiace sempre di più constatare che una persona che stimavi profondamente perda la brocca e si autocompiaccia e autocommiseri ad ogni nuovo post. Perdi colpi caro mio Beppe.
Da un tuo grande Fans, un pò deluso…
personalissimo parere
ciao.
Michele Martini
figurarsi….quando grillo critica la destra tutti a osannarlo, quando invece critica la sinistra tutti che si discostano da lui e lo accusano….ma fateci il favore: sparite.
ps: per la cronaca grillo critica sì la destra e la sinistra, ma in maniera margile. Quello che critica più spesso è il GOVERNO
Sinceramente di detra e sinistra non frega un ben-emerito…è in questo post Grillo non critica ne destra ne sinistra, anzi, entrambe. quello che dicevo è che è da un pò che sono rimasto deluso da Beppe, ed è da prima che vincesse le elezioni la sinistra. soprattutto perchè ha smesso di parlare dei suoi argomenti forti, ambiente in testa, per parlare di cose che spesso non conosce…ripeto è un personalissimo parere.
soprattutto perchè ha smesso di parlare dei suoi argomenti forti, ambiente in testa, per parlare di cose che spesso non conosce
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mah….veramente io l’ho sempre sentito parlare di un po di tutto…dall’ambiente alla politica all’economia.
La nostra societa’ criminale capitalista negli ultimi 100 anni ci ha dato 2 guerre mondiali, decine di guerre locali, sfruttamento ecc…
Ma ci ha dato anche tanto in termini di conquiste sociali, diritti umani, ricerca scientifica, salute, conoscenza !!
COSA HA DATO L’ISLAM AL MONDO A PARTE LO SFRUTTAMENTO DELL’UOMO SULL’UOMO E IL NICHILISMO OSCURANTISTA MEDIEVALE ??
L’AMERICA CI HA DATO IL ROCK N ROLL, I MAMAS N PAPAS E WOODSTOCK !!! …e l’antidoto a se’ stessa: Michael Moore !!
Caro Beppe, ieri sera ho visto un tuo vecchio programma trasmesso dall’allora TelePiù (“Abbiamo talebanizzato il mondo”), una sorta de “il meglio di…” con un mosaico dei tuoi spettacoli…a parte il fatto che é davvero divertente, mi ha lasciato MOLTO perplesso una tua battuta durante lo spettacolo fatto a Taomina (onestamente non so in che anno), in cui sostanzialmente hai fatto passare il concetto che Andreotti sarebe stato assolto perché Di Maggio si sarebbe “inventato” il bacio tra lo stesso e Riina. Mi stupisce che una persona della tua intelligenza e che si “vanta” di fare controinformazione faccia passare questo concetto del tutto fuori dalla realtà: Andreotti é stato condannato di associazione a delinquere per il periodo fino alla primavera del 1980 (associazione a delinquere semplice e non di stampo mafioso perché quest’ultima é stata introdotta nel codice penale solo due anni più tardi, nel 1982) ed é stato assolto per il periodo successivo non per non aver commesso il fatto ma per insufficienza di prove (nella motivazione infatti sono riportati episodi quanto meno ambigui circa la moralità dell’imputato, tra cui ad esempio l’incontro con un mafioso nel 1985). Il reato commesso fino al 1980 é andato in prescrizione anche grazie al fatto che l’imputato, essendo stato giudicato colpevole, ha potuto godere delle attenuanti generiche che riducono notevolmente i termini della prescrizione stessa.
L’italia è una piccola URSS!!!!
Sveglia, sveglia… parte tutto dal popolo… niente televisione pilotata, niente giornali di potere.
La storia insegna:
in una citta di solito avviene un tumulto (provocato per una futile causa), che porta alla sostituzione dell’attuale potere politico e 50 anni dopo in una bella piazza di questa citta chi la governa ci mette un bel monumento in memoria dei civili caduti in quel tumulto… riconoscendo che forse avevano ragione a voler sostituire chi li governava!
Ho solo detto quello che pensano tutti ma che non ha il coraggio di dire/fare nessuno(solo valanghe di chiacchiere…. con i fatti stiamo a zero da almeno 30 anni)!!!
Caro Grillo io faccio parte dei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti, e in quanto mantenuto, mi lamento perchè non producete abbastanza, e si perchè abbiamo i mezzi fermi per mancanza di carburante, lavoro nel ministero delle Comunicazioni, e quando siamo fuori per interferenze in gamma aereonautica, televisiva, polizia, carabinieri, difesa, sino alla vecchietta che non riesce a vedere la televisone, ci dobbiamo percorrere la regione in lungo ed il largo, spesso i furgoni attrezzati sono carrettoni eppure siamo felici di ingrassare le nostre emorroidi. Da quanto poi ci hanno tolto l’indennità di missione, il rimborso al km, che prima era di 2 lire a KM, siamo ancor più felici. Quanto facciamo i controlli congiunti con i TUOI PRIVATI assunti da Grossi network, noi ci facciamo la figura dei peracottari, al ristorante loro hanno un rimborso. Guadagno 1.200 euro al mese e oggi francamente dovrei stampare dei verbali, ma mi manca la carta, mi manca la cartuccia della stampante e mi manca pure la stampante…perchè non ci sono fondi. Ma grillo ti sei documentato prima di fare sto post? Siamo ridotti con le pezze al culo, si va avanti cannabalizzando altre macchine, pc, analizzatori di spettro E.M., e inventandoci soluzioni economiche e spesso rimettendoci di tasca nostra. Ma come ci mantieni caro Privato? Però quando c’è un interferenza sulla tv di casa ci chiami. Se la torre di controllo di genova sente radio RDS e non sente l’areo in avvicinamento a causa di una emissione spuria, siamo sempre noi ad intervenire…anche se siamo a casa veniamo reperiti, a costi zero. Con indignazione per un pubblico impiego sempre più privato, privato di tutto anche della dignità che oggi tu ci hai tolto.
non capisco perchè cancellate i miei post?
E’ vero…non uso il mio nome ma mi pare che ce ne sono tanti qui che fanno lo stesso…
e non scrivo cose offensive…E MI PARE CHE QUI CE NE SIANO MOLTI CHE INVECE LO FANNO!
Bruxelles! A Bruxelles! La corsa delle Regioni ad aprire «ambasciate» nella città che ospita le istituzioni dell’Unione europea è ricominciata. I cittadini pugliesi saranno felici di sapere che dal 25 luglio sono proprietari di un immobile a Bruxelles. La giunta regionale rossa guidata da Nichi Vendola ha deliberato l’acquisto di un immobile di 800 metri quadri per 2,1 milioni di euro. Ai quali se ne aggiungeranno 600mila per la ristrutturazione necessaria a trasformare i tre piani (più mansarda) dell’elegante palazzotto nella nuova «Casa Puglia» di cui tanto si sentiva il bisogno.
he,he,he,he: soldi del comune , soldi di nessuno !!!!
Be’ la mia che del 68 ne ha fatto, mi ha allevato a : ne’ chiesa, ne’ stato, ne’ comunismo !! Ma rock n roll, bob marley, deep purple, beethoven, mozart, bach, bramhs, w. reich, voltaire, platone, eraclito ecc…..
Due settimane fa sono stato a ROMA,la nostra bellissima capitale. Non ci ero mai stato….grande….bella…romana…roma.
Tra i tanti monumenti…rovine…palazzi…mercati..giapponesie americani ho potuto constatare che pari era il numero di auto blu in circolazione (e per fortuna che i ministeri lavoravano al minimo…eravamo in pieno Agosto).C’erano tante di queste belle macchinine in giro che ho pensato a qualche meeting internazionale….ma sui giornali non ne parlavano….il meeting non c’era……ma le bleus machine a bizzeffe.
E che dire poi delle auto blu targate CRI (croce rossa?),ne avrò viste in giro una dozzina in tre giorni.
Quanti soldini costano allo scemo italiano questi privilegi?Ca..z…zo di servizi danno queste piccole macchine di cobalto colore? Io ho chiesto un passaggio ma non me lo hanno mica dato…..mi han detto di rivolgermi alle macchinine bianche….si quelle che quando scendi pesi di meno….moooooolto di meno……12 euri per una corsa da Trastevere a Termini….oi….
caru peppi grillu,
questo post, più che voler affrontare un argomento, mi sembra solo che metta pappa per cani e gatti nello stesso piatto, così tanto per litigare e incrementare gli interventi nel tuo blog.
Bruttino davvero.
saludi e trigu (salute e grano)
Se sono troppi i dipendenti pubblici, mi domando allora qual’è il loro numero giusto?
Porto solo un esempio trai molti che si potrebbero fare:
Le principali città italiane in soli 25 anni hanno quasi raddoppiato la loro estensione :
migliaia di KM di nuove strade, parcheggi, fogne, linee elettriche , pubblica illuminazione e servizi correlati.Per non parlare delle decine di migliaia di KM quadrati in nuove aree industriali ed artigianali. Chi deve mantenere tutte queste opere pubbliche?
Con questo modello di sviluppo è inevitabile dover spendere sempre di più, anche in materia di numero di impiegati nella P.A.
Iniziamo ad eliminare gli sprechi, certo, ma controlliamo anche questo tipo di indiscriminata espansione economica.
Grillo tu in questo tema sei molto avanti. Cerca di trovarci il nesso anche sul problema del sopranumero di impiegati pubblici.
Ciao, Marco
Io la sera prima di dormire non penso ai miei dipendenti pubblici, perché per quelli a me non è dato di fare niente se non subire una situazione preesistente che non ho partecipato a creare.
Al massimo mi può capitare di pensare che quando devo beneficiare di uno qualsiasi dei sevizi che pago con le mie tasse, spesso mi trovo di fronte personale pubblico composto da persone stressate ed insoddisfatte, abituate ad essere controllate, zittite, lavorare senza strumenti adeguati, soddisfare domande la cui risposta non è stata comunicata loro dai burocrati.
Spesso avendo a che fare con uffici come l’ufficio IVA o esattoria consorziale, mi è capitato che l’impiegato doveva farmi pagare una tassa entro una certa data, ma ancora non aveva ricevuto i moduli adeguati da chi di dovere in alto io così non credo che potrei lavorare, anche se hai voglia di farlo ti passa, credo.
Non parliamo poi di ospedali o luoghi analoghi, io non riuscirei mai a fare quel lavoro con i mezzi e le modalità Italiani, ho visto molte persone iniziare questo tipo di lavoro con la voglia di fare poi degenerata nella routine senza alcuna soddisfazione professionale.
Che dire poi del settore scolastico? Fare l’insegnante in una scuola pubblica è demotivante e alcune volte umiliante, quante persone conosciamo che hanno iniziato con le migliori intenzioni e poi si sono arrese all’apatia professionale?
Io credo che parlando di dipendenti pubblici sia necessario specificare quali e vedere anche dove essi lavorano e in quali condizioni e con quali regole.
Certo sono concorde sulle opportunità per accedere a determinati incarichi , esse dovrebbero esistere per tutti indiscriminatamente, ma ciò non può mai avvenire fino a che la maggior parte di noi favorirà il clientelismo e la raccomandazione nella speranza di beneficiarne.
Si parla tanto di meritocrazia, ma poi nessuno la vuole veramente, perché nel posto pubblico si viene talmente declassati e inibiti che anche il più meritevole dei dipendenti pensa di non meritare nulla, anche se afferma il contrario.
La spesa che più mi pesa, devo ammettere che è quella politica, è il parlamento che mi dispiace mantenere, è tutta questa macchina burocratica ormai completamente da ristrutturare e sfoltire che mi disturba il sonno, ma che ne parliamo a fare? Loro fanno le regole e se le fanno come gli pare.
Fino a che non eliminiamo la corruzione in politica non risolveremo mai niente.
Condivido in pieno il tuo “pubblico ed indipendente pensiero”.
A proposito di scuola.
Io sono del parere, come dice la Mastrocola su Panorama, che “ci siano o non ci siano insegnanti preparati sulla materia di insegnamento,NON CAMBIA NULLA”!
Anzi, come ha detto Fioroni:”Non possiamo permetterci di valutare i docenti . Costerebbe troppo!(500 cad.)
Nella sanità ed in altri settori pubblici, tutto è lasciato in mano alla gestione partitica ed alla raccomandazione.UNA VERGOGNA!!!
Bisogna ritornare a coltivare quella sana medicina della quale si sono perse le tracce e che tra non molto sarà introvabile: l’ETICA SOCIALE.
Condivido in pieno il tuo “pubblico ed indipendente pensiero”.
A proposito di scuola.
Io sono del parere, come dice la Mastrocola su Panorama, che “ci siano o non ci siano insegnanti preparati sulla materia di insegnamento,NON CAMBIA NULLA”!
Anzi, come ha detto Fioroni:”Non possiamo permetterci di valutare i docenti . Costerebbe troppo!(500 cad.)
Nella sanità ed in altri settori pubblici, tutto è lasciato in mano alla gestione partitica ed alla raccomandazione.UNA VERGOGNA!!!
Bisogna ritornare a coltivare quella sana medicina della quale si sono perse le tracce e che tra non molto sarà introvabile: l’ETICA SOCIALE.
Come amate il dolce filosofare
con cattiveria apostrofare
chi come voi non la pensa
e non si ingozza alla “sua” mensa.
Io vado a vivere!
Andate a respirare ad occhi chiusi anche voi che il rischio VDT è in agguato.
Tanto basta solo crescere i vostri figli con amore ed insegnargli a rispettare il prossimo…tra 30 anni staremo meglio tutti.
Ciao
Stupriamo tutte le donne “piacenti” che vestono lo chador qui da noi (non molte per la verità, le belle).
Occhio per occhio dente per dente.
Che il “kamiKaze” mediterraneo (kamikaze significa vento divino) anneghi tutti quegli abbronzati che tentano di approdare da queste parti.
La pubblica amministrazione è la palla al piede dell’Italia, mi dispiace che i dipendenti pubblici si offendano per questa affermazione, che rispecchia solo la realtà dei fatti. I numeri parlano chiaro e non mentono.
hai mai visto cosa fanno certi devoti cattolici in alcune sagre paesane?
esiste addirittura chi si batte con massi fiìno a farsi fuoriuscire molto sangue, esiste chi percorre la strada della processione leccandola con la lingua e in ginocchio
grande robert.
E’ vinta.
cmq piano con le affermazioni, qua si gioca grosso, ma il velo andrebbe abolito.
e cm faccio a sapere chi sei se porti il velo, Cinzia??
dovresti avere pieta’ per chi ha degli ideali sani in testa.
fermiamoli
Caro Beppe a mio avviso hai banalizzato il problema. Mi dispiace deluderti ma ci sono migliaia di dipendenti pubblici che lavorano tutti i giorni per garantire servizi efficienti in particolare alle categorie più deboli (anziani, malati e bambini). I servizi di assistenza domiciliare, gli asili nido e le scuole materne, gli ospedali sono tutti i giorni per migliaia di cittadini un punto di riferimento sicuro. Spesso questi servizi vengono erogati al meglio anche a dispetto di risorse sempre più scarse e gestioni non sempre brillati. Certamente esiste il problema dell’efficienza ma generalizzare come tu hai fatto non serve ad altro che alimentare una sterile polemica sul pubblico impiego.
Gli stipendi medi di un pubblico dipendente (e gli Enti locali sono all’ultimo posto) si aggirano tra i 900,00/1.000,00.
no, assolutamente no, ormai ognuno sembra avere paura di qualcun altro.
io stesso ora ho paura di tutto quello che suona come una bomba, ma l’italia bisogna riconoscerlo e’ gia’ scesa in campo, con molti al seguito.
mi informero, sinceramente ormai alle varie religioni e divinazioni pro-patria non credo proprio piu’
bastava andare sul sito dell’ansa…non che ci volesse molto….
comunque ieri al tg han fatto una statistica delle violenze compiute a milano….su 16 casi, 13 sono state effettuate da immigrati….i numeri parlano chiaro, altro che tutti i buonisti che dicono che non sono gli immigrati a compiere la maggior parte delle violenze….
e’ iniziata la battaglia via Internet, fate attenzione a dove vi connettete,
io vi invito tutti ad aggiungermi come vostro amico su http://www.zorpia.com/giulioronco solo se siete d’accordo con me.
io non ci posso piu’ accedere ma voi spero!!!
eppure ho una connessione con telecom appena aggiornata per non andare nei casini con lo stato.
e ke e’ ? bisogna boicottare il tutto???
Ciau
A mio avviso quelli che spingono a non generalizzare sono gli stessi che affermano (generalizzando) che tutti i politici sono corrotti.
In fondo i politici e i dipendenti pubblici fanno parte della stessa famiglia: sono (o almeno DOVREBBERO essere) parenti di chi lavora nel privato, e di chi non lavora affatto; tutti parenti di quella grande famiglia che si chiama Stato.
Ma se, proseguendo nella metafora della famiglia, il capofamiglia da’ il cattivo esempio, cosa pensate apprendano i figli, se non una cattiva educazione?
Se i politici decidono per il proprio tornaconto anziche’ a favore di chi li ha votati, anche tutte le sottostanti categorie tenderanno a comportarsi di conseguenza, tentando di tutelare i propri diritti calpestati da chi li sovrasta.
Io mi sono stancato di rivolgermi ai politici “pregandoli” di soddisfare i miei bisogni (dei quali non si accorgono nemmeno): essi sono stasti eletti e pagati profumatamente da noi per occuparsene!
Se continueranno ad ignorare la gente in questa maniera dubito che saranno in grado di mantenere l’ordine pubblico…
Come al solito si spara nel mucchio criminalizzando una categoria, in questo caso quella dei dipendenti pubblici, dimenticando che è composta di persone tutte diverse e non tutte fannullone.
Ma se vuol essere una provocazione ben venga purché sia costruttiva.
Il problema della P.A. non è il numero dei dipendenti ma, come al solito, la marea di leggi e regolamenti che rendono spessissimo l’attività del p.d. assurda. Tanto per cominciare quando la P.A. sarà finalmente automatizzata???
Nella maggior parte dei casi si usano i PC solo per scrivere lettere e tanto per averne conferma visitate i siti dei Ministeri a malapena sono aggiornati e mettono online pochissime risorse (leggi, circolari, modulistica etc…)
Poi se vogliamo crocifiggere i pubblici dipendenti facciamolo pure tanto poi toccherà ai lavoratori autonomi (tutti criminali evasori…) e a catena alle restanti categorie… 😉
parole di prodi.”Dalle dichiarazioni che ho avuto c’è la sensazione che sia una missione sentita da tutto il paese. Può darsi che su alcuni aspetti ci possano essere dei dissensi, ma il significato profondo è comune a tutti… ecc.”
come al solito le sensazioni di prodi sono sbagliate. al di là che non mi faccia piacere vedere guerre e morti, non me ne fotte meno di zero di mandare militari in libano; sai quante macchine pe le ecografie potremmo comprare con i soldi della missione? sai quanta ricerca medica potremmo finanziare con i soldi della missione? sai quanti prontosoccorso potremmo migliorare con i soldi della missione? e potrei continuare all’infinito. Ma si sa, aiutare le persone oneste non frega ai nostri politici. aiutiamo i delinquenti, gli imbroglioni, i violentatori, i pedofili. tutte vittime della società. poverini.
augurando il doppio dei problemi che passiamo noi gente comune, ai nostri politici, vi saluto.
Caro Beppe, un giorno, neppure troppo tempo fa, hai scritto un post in cui parlavi dell’italiano medio. Ed oggi, eccoti qui con un post da tipico italiano medio. Io le generalizzazioni proprio non le digersico. Scusa, me è più forte di me. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, poi, sono convinta che esistano il lavoratore ed il fannullone come in qualsiasi altro impiego. La segretaria nullafacente che non viene licenziata da una parte è amante-cugina-cognata del direttore del personale aziendale, dall’altra è amante-cugina-cognata dell’assessore di turno; allo stesso modo, il povero “ragionier Ugo Fantozzi” che deve farsi il mazzo per sè e per gli altri esiste tanto nel pubblico quanto nel privato. E, per esperienza diretta, smettiamola con la favoletta che nel privato esiste DAVVERO la meritocrazia! Esiste l’arte del lecchinaggio, l’abitudine al servilismo, la moda della bastardaggine esattamente come nel pubblico. E’ perlomeno dai tempi dei Romani (quelli con la R maiuscola, che conquistarono tre quarti d’Europa, non quelli di Totti) che esiste il nepotismo; mi pare utopia sperare che cessi così, di punto in bianco. Poi, se proprio si dovesse realizzare un sogno, uno di quello delle mie preghierine notturne, vorrei tanto che sparissero i portaborse, i consulenti esterni, i collaboratori da parcelle a zero plurimi prima, molto prima, dei vari centralinisti, segretari, amministrativi da 1000 euro scarsi al mese, magari pure precari. Però, stante il nepotismo di cui sopra, temo proprio che questo resterà soltanto un sogno…
e’ ora di scendere in campo contro le ingiustizie e mi sembrano maturati i tempi x poter tranquillamente dire che si rischia una guerra di religioni questa volta, i fatti della notte in tutto il mondo sono drammatici e penso che l’Italia sia la piu’ esposta e tutto cio’ mi spaventa e non poco.
la paura del diverso e’ intrinseca nell’uomo ma quando si rischia la pelle per il diverso, bhe’ un poco di facciata da terrore ci va e non poco.
il papa puo’ fare tutti gli appelli che vuole ma la sua frase che il troppo lavoro indurisce l’anima, cari tutti, bisogna segnarsela e i fatti dimostrano che la costituzione puo’ essere cambiata ma da uomini forti!!!
bisogna fare una vera pulizia politica?
meglio non arrivare all’anarchia totale, ma basta una manifestazione in ogni cittadina italiana, per fare rendere conto della portata degli ultimi accadimenti.
Grazie
Bologna, aggredita una donna
Una donna di 33 anni è stata aggredita la notte scorsa a Bologna da un uomo che l’ha gettata a terra tentando di violentarla
Non dimentichiamo che sono anche tremilioni e rotti di evasori dato che hanno quasi tutti un ottimo secondo lavoro IN NERO!
commenti a questo post? pochini caro Beppe perchè i grandi successi li hai quando puoi far si che i sinistroidi che ti leggono abbiano la possibilità di scagliarsi su Berlusconi o simili.
adesso gli hai toccato i dipendenti pubblici.
occhio…quelli sono peggio che i musulmani nei confronti di Magdi Allam, se ti beccano vedi!
p.s. non centra col post ma ne approfitto per il quotidiano augurio di ogni male ai nostri amici immigrati musulmani.
baci
….che dire….il post non fa una grinza, pienamente d’accordo. Uffici pubblici che pullulano di fannulloni buoni a nulla ad ingrassarsi sulle nostre spalle…e noi paghiamo! La corte marziale darei ai dipendenti pubblici.
ivana iorio è un dipendente statale!!!!
Una portinaia!
Tutto il santo giorno a scrivere ca…te razziste e insulse a qualsiasi orario.
I buoni e i cattivi (W Vasco) esistono in ogni razza e religione.
Un tale che era extracomunitario disse : chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Riformiamo la giustizia e il codice penale e vedrai che tutte queste orribili cose spariranno.
Avete mai sentito parlare di problemi di clandestinità in Grecia? Lì se li beccano sono genitali amari.
i portinai non sono dipendenti pubblici ignorante…pagano i condomini stessi….
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Un tale che era extracomunitario disse : chi è senza peccato scagli la prima pietra.
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infatti poi morì in croce….io sarò pure peccatore, ma non voglio fare la stessa fine.
La segreteria delle PRO-LOCO del Salento segnala allo “Sportello dei Diritti atti vandalici nelle pubbliche manifestazioni: troppe denunce da parte di turisti danneggiati e delusi. Più interventi da parte di Comuni ed Autorità e campagne si sensibilizzazione ed educazione nei confronti dei giovani.
La segreteria delle PRO-LOCO del Salento ha segnalato nei giorni scorsi allo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce, la cui delega è stata assegnata all’Assessore Carlo Madaro, di aver ricevuto decine di denunce da parte di turisti che hanno villeggiato nella nostra Terra e che in occasione di sagre, feste Patronali o raduni si sono visti danneggiare la proprie automobili a seguito di veri e propri atti vandalici in serie. Per non parlare poi di quei turisti che hanno comunicato il loro rammarico nell’aver trovato gran parte degli ameni luoghi del Salento invasi da rifiuti di ogni genere.
E’ ora che Comuni, Autorità ed Istituzioni intervengano incisivamente su questi odiosi fenomeni che squalificano l’immagine della splendida Terra D’Otranto.
Secondo il rapporto di 2005 Legambiente sul fenomeno non sempre, infatti, i Comuni, così come le aziende di igiene ambientale e quelle dei trasporti pubblici, si sono dotati di sistemi di analisi e di controllo del fenomeno vandalismo che, nella maggioranza dei casi, determina una valutazione spesso imprecisa e lacunosa dello stesso. Nella gran parte dei casi, le stime dei danni sono il riflesso della spesa effettuata in quell’anno: quando si dispone delle risorse per rinnovare il pubblico arredo, solo allora, ci si accorge del costo per la sostituzione delle panchine, dei cestini, dei cartelli deteriorati. Ciò che balza all’occhio è l’incremento del costo sostenuto per il ripristino dei beni pubblici soggetti ad atti di vandalismo, che passa da circa 4,7 milioni di euro nel 2002 ad oltre 5,2 milioni di euro nel 2003, nonostante il numero di eventi vandalici sia diminuito da oltre 58.000 a circa 45.000. I costi più al
L’acqua sott’acqua non ha peso, perchè riceve una spinta verso l’alti pari al suo peso
Il principio di Archimede si applica anche ad un fluido immerso in un fluido
Quindi la paratia quando si muove non ha peso su di sè e si può muovere con il semplice sforzo dello spostamento di acqua pari al suo volume
2) Sul volume dell’aria sott’acqua
Gli scienziati pensavano che ogni 10 metri a causa della pressione dell’acqua, dimezzasse il suo volume
Invece per perdere volume dovrebbe perdere anche temperatura. I gas per espandersi o comprimersi devono perdere o acquisire calore
Invece l’acqua mantiene la temperatura dell’aria costante e l’aria non si espande e non si comprime a nessuna profondità
L’aria non perde e non acquista calore e perciò non si comprime andando in profondità e non si espande venendo in superficie
L’aria dentro nell’acqua rimane con lo stesso volume, la stessa temperatura e la stessa pressione a qualsiasi profondità: quelli determinati dalla temperatura dell’acqua
L’importante è l’equilibrio; raggiungendo e mantenendo l’equilibrio interiore noi viviamo, altrimenti sopravviviamo.
Siamo anime, ognuna delle quali ha una missione, un progressione da compiere per elevarsi e migliorarsi spiritualmente.
Se non lo facciamo, preoccupandoci solo ed esclusivamente dall’aspetto materialista della nostra esistenza, noi ci ritroveremo nella prossima vita nelle identiche circostanze e nelle medesime condizioni che adesso tanto denigriamo; bisogna lasciare – anche nella circostanza piu’ avversa – che la solidarietà e l’amore si profondano copiosamente in noi lasciando al passato la concezione ultra-edonista della vita.
Abbiamo da mangiare e da dormire?
Non ci serve altro.
Questo non è un mondo ingiusto, è semplicemente il corrispettivo del grado di evoluzione spirituale che contraddistingue le anime che lo abitano.
Questo mondo non puo’ essere migliore, perchè è il mondo (uno dei tanti…) degli spiriti imperfetti, destinato a loro, salvo rare eccezioni . Questi (noi), per natura, mirano a evolvere.
Un maggior grado di evoluzione spiritica è direttamente proporzionale al pianeta abitato, tanto piu’ si è “emancipati” nello stadio naturale (quello spiritico), tanto migliore è il mondo che andremo ad abitare tornati nello stadio corporeo.
E cosi’ via fino a raggiungere la condizione di spirito perfetto, vicino a Dio.
Questa è la perfezione del Disegno Divino, non tutti sono in grado di comprenderne il senso ora.
Tutti, attraverso la reincarnazione, anello mancante delle piu’ disparate religioni, giungeremo alla purificazione, che, per Disegno Divino, sara’ raggiunta tramite la sofferenza.
NON OCCORRE ASPETTARSI TANTO DALLA VITA, IO CREDO CHE LA RASSEGNAZIONE SIA STRUMENTO PIU’ IMPORTANTE E NECESSARIO DELLA SPERANZA. AMIAMOCI SEMPRE, AMIAMOCI TUTTI. QUESTO E’ IN NOSTRO POTERE.
Signor Pozzi
gianni sperto 27.08.06 19:07
A me questo post del signor Pozzi mi piace e lo ripropongo.
Stupro: ieri l’altro è toccato a due turiste francesi appena scese dal treno. Una settimana fa, a una quarantenne che aspettava l’autobus per recarsi al lavoro. Gli autori delle violenze, in un caso come nell’altro, sono nordafricani. Non li hanno ancora presi e chissà se mai incapperanno nella maglie della giustizia. Questa è Milano. Centomila immigrati clandestini per le straBande di giovanissimi rom dediti allo scippo infestano la zona tra la Centrale e il Pirellone, sede della Giunta regionale. I politici arrivano con auto blindata e scorta, tutti gli altri no. Scendere in alcuni ingressi della metropolitana è un rischio, anche nelle ore di punta. La notte, ci sono linee di superficie, come la 90-91 che percorre l’intera circonvallazione, sulle quali non è prudente viaggiare. I portici meridionali di piazzaDuomosono terra di nessuno.Apochi passi, in via Torino, arrivano le gang dei latinos, i ragazzini sudamericani che controllano, in giro per la città, fermate della metro e discoteche dove vanno soltanto loro. Nelle vicinanze deicampi nomadi,vivere è un problema. I quartieri di case popolari materializzano incubi che eravamo abituati a vedere nei film americani. Il valore degli immobili nei pressi della moschea di viale Jenner ha seguito la sorte della borsa dopo l’11 settembre. In certe strade, neppure le volanti si spingono volentieri. Peggio di Napoli All’ombra della Madonnina, ogni giorno si rubano più auto che in qualsiasi altra parte d’Italia, Napoli compresa. Quandoguidi nel traffico, se al polso hai un orologio di un qualche valore ti conviene non sporgere la mano dal finestrino.
a milano su 16 violenze sessuali BEN 13 sono stati compiuti da immigrati…..dove sono tutti quelli che dicono che i crimini non sono commessi in maggior parte dagli immigrati??
IMMIGRATI, BRAVA GENTE: DUE RUMENI AMMAZZANO RIGATTIERE DI CASERTA
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domenica un’infermiera era stata stuprata, giovedì una giovane rumena ha subito un tentativo di violenza vicino alla stazione Centrale. I responsabili sono sempre immigrati nordafricani
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Le ultime grida d’aiuto hanno scosso via Giambellino venerdì pomeriggio. Abdel M. 29 anni, egiziano, ha seguito una donna di 49 anni. Lui si è denudato, l’ha spinta contro un muro. Lei ha urlato, richiamato l’attenzione dei passanti, visto il figlio di 27 anni ferire e mettere in fuga il molestatore. Una corsa finita al pronto soccorso del San Carlo, dove l’egiziano è stato arrestato per poi essere trasferito a San Vittore
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Le ragazze francesi sono due studentesse francesi. I loro violentatori sono due tunisini, uno di 26 e l’altro di 24 anni
È indagato anche il datore di lavoro dei due extracomunitari, per aver tentato di avvisarli che la polizia era sulle loro tracce. L’uomo, un italiano pluripregiudicato di 53 anni che dirige un’impresa edile e che utilizza operai clandestini, è indagato per favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina. I due sono stati bloccati proprio vicino all’abitazione del loro datore di lavoro,
nota: dirige una impresa edile :sigh…
un muratore arricchito lo chiamano imprenditore
…e immagino il cognome!!!
nota: non e’ razzismo o cattiveria…. e’ semplice realta !!!
lascia perdere.. se non riesci a capire che il campo piu’ schifoso lavorativamente parlando e’ l’edilizia allora sei troppo giovane: torna al centro sociale!!!
ti assicuro che in questo settore uno onesto non lo trovi: non ho tempo di spiegarti le motivazioni !! ognuno ha il suo scheletro nell’armadio..( non sto dicendo che i muratori sono disonesti,,nota ma i pescicani di..impernditori edili, SI.)
se vuoi capire, capisci
altrimenti lascia perdere
a milano su 16 violenze sessuali BEN 13 sono stati compiuti da immigrati…..dove sono tutti quelli che dicono che i crimini non sono commessi in maggior parte dagli immigrati??
D’Alema ha detto che è una missione di PACE!
Se lo dice lui come puoi dubitarne?
Guarda al TG l’intervista dal suo studio…quel lettore B&O che ha dietro la schiena non costa meno di 6000 euri…
Se te lo dice lui devi credergli…
Sembra che Grillo abbia cominciato licenziando qualche parassita dal suo staff.
Gli ultimi post non erano faziosi… almeno erano possibilisti.
Che si stia sentendo sbriciolare la terra sotto i piedi?
TREMORS!!!
C’è aria di fallimento.
Che vi accadrà? Sarete rottamati?
Parole sante! sono anch’io uno statale e c’è solo l’imbarazzo della scelta a raccontare episodi incredibili a chi è nel privato, gente che pretende uno stipendio per il solo motivo che la mamma l’ha messo al mondo e che tutto quello che dovrebbe fare da contratto lo fa solo se glie lo pagano in straordinario! Ho proposto ai sindacati a cui ERO iscritto di non proteggere i fancazzisti/assenteisti obiettivamente in-proteggibili perchè per un voto che si prendono ne perdono 10, ma mi hanno risposto che sì, ho ragione ma alla fine fanno così perchè hanno sempre fatto così… il problema è che adesso i soldi per coprire tutto questo sono finiti! e i miei figli che fine faranno, cazzo!!!!
Io come tanti ho smesso di lottare e ho deciso di venire a vivere in thailandia, per tanti che hanno voglia di lsciare i politici da soli a combttre con l’eroe Grilo, amico e guerriero senza trionfi, consiglio questo forun:
tutti gli aiuti utili che sevono per vivere qui, con pochi soldi, e le opportunita che da questo paese a noi semi emigrati.
Amo lItalia, sono orgogliso di esserlo, ma in questo momento storico, a parte i mondiali, e parlo degli ultimi 16 anni, non ce la faccio più, o cambiate o io e centinaia di migliaia di italiani che hanno lavorato duro in Italia non ci torniamo più,
Grazie
Ricordo che le senatrice Franca Rame,durante la campagna elettorale,elencò una sfilza di Enti che sopravvivevano e venivano finanziati annualmente e sostantemente con i proventi dello Stato.
Le somme erogate erano spropositate e alcuni enti suscitarono perplessità ed ilarità.
Tra questi c’era un Ente per la tutela dei leopardi d’Italia.
Sì, avete capito bene! Si trattava proprio dei leopardi animali che dovrebbero stare in tutt’altra parte , ma non in Italia!
Capisco, aggiunse la signora Rame, se si fosse trattato di un ente per la tutela, la conoscenza e la diffusione dell’Opera del poeta Giacomo Leopardi!
Così vanno le cose in Italia: un mare di sprechi del denaro pubblico.
***Per quanto riguarda poi, certe strutture pubbliche(per es. la SANITA’), l’assunzione dl personale non sempre avviene per concorso e per necessità, visto come vanno le cose.
In certi ospedali i dipendenti superano il numero dei letti dei ricoverati, e non sempre certi dipendenti svolgono un lavoro di pubblica utilità.
Mi spiego.
Se per eliminare le liste d’attesa ho bisogno di un medico a tempo pieno, non ne assumo due a tempo determinato!
Tanto non risolverà il problema e utilizzerà la struttura pubblica per procacciarsi dei potenziali clienti da dirottare nei propri ambulatori privati allungando le liste d’attesa!
E purtroppo le amministrazioni sanitarie sono nelle mani dei politici che le utilizzano per piazzare i propri pupilli ed attuare le strategie di clientelarismo partitico.
A volte si può trovare anche personale senza titoli SPECIFICI sanitari che svolge mansioni superiori con un semplice DIPLOMA MAGISTRALE!
Questa è la politica indecente di certe amministrazioni pubbliche.
Quali strumenti di controllo? NESSUNO!
E chi controlla se fanno o non fanno il loro dovere?
Ricordo quando, circa 30 anni fa, un collega a scuola mi disse:
-Ma perchè ti dai tanto da fare a proporre aggiornamenti,fare progetti, lavori di gruppo, etcc.. Tanto alla fine del mese lo stipendio è sempre quello!
Ecco, in certe strutture pubbliche, purtroppo, non c’è nessuno che sia in grado di premiare la qualità e l’impegno dei singoli, anzi è meglio non proporre nulla e non fare più di tanto.
Si rischia di essere tacciati ed accusati di protagonismo. Meglio l’anonimato!
Nella struttura pubblica non esiste la meritocrazia (chi sarebbe in grado di valutarla?) e creerebbe disparità contrattuali, perchè non c’è VALUTAZIONE e la maggioranza NON LA VUOLE!
*SIAMO TUTTI U G U A L I !!!!
*Il ministro Fioroni, POI, HA DETTO CHE NON SI FA PERCHE’ COSTA TROPPO (500 A TESTA!)
MILENA GABANELLI in studio
Buonasera. Con l’inchiesta di oggi cercheremo di capire quanto costa abolire i cosiddetti enti inutili in Italia, quegli enti che, seppure dichiarati morti, sopravvivono a loro stessi anche 70 anni. Parleremo inoltre dei comitati: cosa sono, a cosa servono e, soprattutto, quanto e in che modo si può verificare la loro utilità. Quasi impossibile. Il servizio è di Stefania Rimini.
(Guè)
la mia gente con i pugni in alto
voglio vedere questi pugni in alto
la mia gente con i pugni in alto
con i pugni in alto più in alto
ho fatto un sogno la notte in preda ai narcotici
al governo c’erano solo pensatori e filosofi
poi ho aperto gli occhi ed è incominciato un giorno là fuori
nel mio popolo di santi di ladri e di truffatori
quanti affari ha il presidente? quanti…
ma tu li scordi e voti Forza Mafia vivo qua ogni muro vede e sente
c’è chi non sa niente e chi sa ma finge e torna innocente con un imene nuovo come al Sol Levante
G dissente, deve parlare a questa gente, disonorevole ricicla favole come contante
da dove entrano quei liquidi? so che le inchieste evaporano e poi le toghe rosse lo perseguitano
noi non vogliamo che lui stringa il potere in mano
non voglio più vedere in tele il saluto romano
voglio giustizia non la Porsche come ogni italiano
e non aspetto, ho il micro carico sotto il pastrano
(Rit.)
FALSI LEADER, NON POSSONO COMANDARCI
FALSI LEADER, NON POSSONO GIUDICARCI
DELLE TUE BUGIE NOI NON SAPPIAMO CHE FARCI
(La Furia)
Io non ho più fiducia sento che qua brucia l’atmosfera
Frà quali braccia spingono la sfera
Il presidente ha la faccia piena di cera
lancia sguardi da magnaccia ma la troia che spela è l’Italia intera
tutela solo il più forte come – nella favela e ogni sera
si allena a dire una bugia che sembri vera
e non va la dittatura mediatica ha proporzione seria
la strada ha un altra grammatica ed è la mia materia
se la ragione del più debole è follia lo stato di polizia
è il terzo mondo della democrazia ma è la nazione dei leader
e la tensione ti uccide la proporzione è come gli Usa contro Fidel
chi sottoscrive il decreto antidroga e pippa la coca in casa
chi fa riforma edilizia perché ha la villa evasa
predicatori e miracoli e imprenditori
mi dicono abbi fiducia io rispondo vaffanculo e muori
(Rit.)
(Guè)
col cazzo che va tutto bene 100.000 persone straripano in strade se è la d
Dalla trasmissione Report
Puntata del 29 aprile 2002 Ore 20:50Com’è andata a finire?
LA GRANDE OPERA
di Stefania Rimini
Nel dicembre del 1992 il governo approva gli accordi per la costruzione delle tratte dell’Alta Velocità. I lavori vengono affidati ad Iri, Eni e Fiat, che promettono tempi e costi certi. Accordo siglato ad un soffio dall’entrata in vigore della normativa UE che prevede l’obbligo di gara d’appalto europea. Nel frattempo i costi triplicano, i tempi di consegna previsti per il 1999 slittano al 2010, e nonostante i progetti dovessero essere finanziati con soldi privati, di fatto era, ed è, il contribuente a pagare. Seguendo la grande opera dalla Val di Susa fino a Roma si scopriva che c’erano state concessioni in cambio di parcheggi, tangenziali e rocche restaurate.
AGGIORNAMENTO
La tratta Milano-Genova e Milano-Venezia ancora non è stata iniziata. Il Governo ha ripristinato i vecchi contratti, ormai decaduti e nonostante il pieno vigore della normativa europea. La legge Lunardi sulle Grandi Opere vuole accelerare i tempi, accentrando le decisioni a livello interministeriale e lasciando fuori i Comuni, accusati di aver accumulato spese e ritardi.
E’ triste dirlo, ma la maggior parte (e parlo davvero della quasi totalità) sono degli inetti messi li perchè non sanno fare altro che nulla…dei frustrati che ogni giorno sfogano le loro miserie sulla povera gente che “non conosce nessuno” e che lavora onestamente…
Bello il post. I consolati sono tutti diversi, ma la sostanza è sempre quella.
Hey, ma se abiti in Svizzera, perchè metti la marca sul passaporto!? Non ce la mettevo nemmeno quando abitavo in Italia.
Ti spiego:
Se entri in Italia dalla Svizzera, basta la carta d’identità.
Se voli all’estero e parti dalla Svizzera, non ti serve. Gli svizzeri non controllano se hai pagato la marca da bollo agli italiani. Probabilmente non sanno nemmeno che esiste. E comunque non gliene frega niente.
Se volid all’estero e parti dall’Italia… se voli per Francoforte, ad esempio, gli mostri la carta d’identità all’imbarco. E se da Francoforte voli a New York, il passaporto lo mostri a Francoforte. Di nuovo, non controllano la marca da bollo, ma solo il passaporto.
L’unico caso in cui devi mostrare il passaporto all’imbarco è se voli dall’Italia direttamente a New York, o comunque fuori dalla UE.
Hai ragione! Infatti, io la marca la pago solamente una volta, cioè quando rinnovo il passaporto. Non sono mica stupido. Vorrei capire, a che serve questa tassazione annuale, se poi la si può eludere facilmente e in più serve poco.
Mi correggo:
Vorrei capire, a che serve questa tassazione annuale, se poi la si può eludere facilmente e in più non offre maggiori vantaggi per viaggiare.
Non potrò mai diventare
direttore generale
delle poste o delle ferrovie
non potrò mai far carriera
nel giornale della sera
anche perché finirei in galera!
…. mai nessuno mi darà
il suo voto per parlare
o per decidere del suo futuro
nella mia categoria
è tutta gente poco seria
di cui non ci si può fidare!…
Guarda invece che scienziati,
che dottori, che avvocati,
che folla di ministri e deputati!
pensa che in questo momento
proprio mentre io sto cantando
stanno seriamente lavorando!
…. per i dubbi e le domande
che ti assillano la mente
va da loro e non ti preoccupare
sono a tua disposizione
e sempre, senza esitazione
loro ti risponderanno!…
…. io di risposte non ne ho!
io faccio solo rock’n’ roll!
…. se ti conviene bene
io più di tanto non posso fare!…
La macchina del settore pubblico italiano (se così posso definirla) è una vecchia Fiat 500, con le ruote bucate, che viene spinta, per sembrare che sia ancora un’automobile, dai cari sindacati. Mi sembra di sentirli “Si, si… funziona, va bene, ma servirebbero incentivi, pensioni più alte per gli ex-dipendenti pubblici, SOLDI, SOLDI, SOLDI,..”
Chissenefrega che se per fare un chilometro consuma ottanta litri di benzina, chissenefrega se ogni anno servono 10 tir di ricambi per riparala ogni anno, chissenefrega se arriva al massimo ai 50 Km/h per MASSIMO un’ora al giorno…
L’importante è tappare i buchi, chiudere gli occhi e sperare che non esploda…
La verità è che ci vogliono coraggio, determinazione e disinteresse per sistemare le cose.
CORAGGIO perchè non è certo semplice prendere un apparato così complesso e ricostruirlo (certo RIDISEGNARLO completamente partendo da zero, con tutto il caos che ne può nascere).
DETERMINAZIONE perchè chiunque decida di farlo dovrà osteggiare le mille difficoltà e ostruzioni che da ogni lato si leverebbero.
DISINTERESSE perchè chiunque decida di farlo dovrà essere conscio del fatto che i meriti non gli saranno probabilmente mai riconosciuti: sarà un lavoro lungo, oltre la semplice legislatura, che sarà terminato da chi, magari, prima lo osteggiava.
Quindi AVANTI, buttiamo via tutto e sfruttando l’esperienza maturata in decenni di gestione, ricostruiamo un settore moderno, a misura di cittadino, all’altezza dei tempi e che sia di modello ed esempio per gli altri. Possibile che nessuno si stufo di sentire frasi come “Ci ispiriamo al modello Tedesco…” pittosto che “Questa riforma è stata fatta sulla base del sistema presente negli Stati Uniti”… e chi cazzo siamo noi?!?!?!? Delle fotocopiatrici ?!?!?!
Dov’è finito il genio italiano??!?!?!?
Senta, sigor Grillo, lei che un comico, cosa ne pensa?
Ma proprio con te ce l’hanno? Dai, non se ne può proprio più. Forse dovresti fare ogni tanto qualche elogio a Beppe (come quello qui sotto). Non ti pare?
Sono Francesco ho dovuto postare più volte alcuni miei commenti perchè non li ritrovavo pubblicati dopo averli spediti.
Credo ci siano stati problemi tecnici nel Blog.
Mi scuso per il fastidio provocato. Grazie ciao
Sono un dipendente pubblico, un insegnante di scuola media, e come tanti colleghi svolgo con dedizione e passione il mio lavoro. Grillo, che stimo e apprezzo sia come comico che come blogger, in questo caso mi sembra che faccia di tutte le erbe un fascio e spari nel mucchio alla cieca.
Com’è bello far l’amore / Da Trieste in giù! / L’importante è farlo sempre / Con chi hai voglia tu
E se ti lascia lo sai che si fa / Trovi un’altro più bello, / Che problemi non ha
Ora sei un uomo e devi cooperare
mettiti in fila senza protestare
e sei fai il bravo ti faremo avere
un posto fisso e la promozione…
E poi ricordati che devi conservare
l’integrità del nucleo familiare
firma il contratto, non farti pregare
se vuoi far parte delle persone serie…
Il blog è sempre più scarso,ognuno balla con sua nonna, demagogia spicciola in ogni post, il governo è allo sbando la finanziaria lacrime e sangue, il popolo scenderà in piazza contro il governo del prodino e lo caccerà a casina, la CDL è ormai padrona assoluta del campo, con percentuali da capogiro, tutti i cojones sono prossimi elettori del Berluska che tornerà a dirigere il paese e non lo mollerà più per i prossimi 20anni, disonore alla sinistra, viva Berlusconi l’unico vero condottiero del paese e con lui risorgerà l’economia, meno tasse per tutti, defiscalizzazione della benzina, bollette di gas e acqua più basse, mutui accessibili, viva il Berluska, il nostro grande CAVALIERE.
telocaccio giovanni 28.08.06 00:30 | Rispondi al commento
Chi vive sperando, muore c….ndo
R. Leo 28.08.06 00:35 |
No non credo che Berlusconi ora voglia tornare subito in pista, perchè dovrebbe? Ci sono i soggetti giusti che prendono tutte le castagne che hanno voluto fuori dal fuoco e se non ci riescono peggio per loro, e anche per noi. Poi forse quando saranno ben bene rosolati ci penserà a farlo e magari con una opposizione meno rom..cogli..i e più FATTIVA, che non vuol dire SOLO collaborativa. Il mio sogno? fORSE NON IMPORTA A NESSUNO MA PIACE A ME.
Non il CAV. al governo , Lui o un altro non è proprio determinante – QUELLO CHE CI MANCA IN QUESTO PAESE – E’ UNA VERA OPPOSIZIONE – CHE VERAMENTE SPINGA – DALLA PARTE DELLA GENTE; DI NOI TUTTI. DEI VERI SINDACATI NON POLITICIZZATI. QUESTA OPPOSIZIONE IO LA VEDO SOLO A SINISTRA.
I sindacati mai coinvolti con una o l’altra fazione politica. Ma di volta in volta esaminino le proposte e le controproposte, e appoggino la migliore POSSIBILE per la gente, cioè NOI TUTTI.
E’una mia fermissima opinione. Ciao
sindacati “apolitici” e non schierati ?
La tua idea è buona, non è nè di destra, nè di sinistra, ma è semplicemente di buon senso.
Ma il buon senso non appartiene a chi è colluso con una parte o l’altra del meccanismo, negli infiniti giochi di potere e di ambizione.
Piccole debolezze umane, a svantaggio dei più deboli.
Ti saluto.
scusate ma i commenti al post di beppe grillo pfanno abbassare la stima che ho nel blob.
Non si può essere delle bandiere che girano a secondo di come soffia il vento di grillo e molti lo stanno facendo coprendo i lori ideali con l’odio verso una categoria di lavoratori!
punto 1 quando berlusconi parlo di modifica dell’articolo 18 si sollevarono durissime critiche ora invece, parlando di lavoratori pubblici diventa un totem!
Punto due militari pagati come calciatori (non ho mai visto un militare in ferrari e un calciatore morire a 20 anni) mandati in giro ( si ma chi vengono mandati) a divertirsi!!!
punto tre sono troppi di chi è la colpa? vogliamo punire anche economicamente chi a permesso questo? oppure trasformiamo i dipendenti statini in co.co pro. tanto suno pubblici……coerenza prego coerenza
Sara, se avessi i soldi ti porterei ogni giorno al mare,
Sara, se avessi tempo ti porterei ogni giorno a far l’amore,
Sara, tu va dritta non ti devi vergognare,
le tue amiche dai retta a me lasciale tutte parlare,
Sara, è stato solo amore, se nel banco no c’entri più,
tu sei bella, anche sei vestiti non ti stanno più.
Sara, mentre dormivi l’ho sentito respirare,
Sara, mentre dormivi ti batteva forte il cuore,
Sara, tu non sei più sola, il tuo amore gli basterà,
il tuo bambino, se ci credi nascerà
Sara, Sara, Sara ….
No non credo che Berlusconi ora voglia tornare subito in pista, perchè dovrebbe? Ci sono i soggetti giusti che prendono tutte le castagne che hanno voluto fuori dal fuoco e se non ci riescono peggio per loro, e anche per noi. Poi forse quando saranno ben bene rosolati ci penserà a farlo e magari con una opposizione meno rom..cogli..i e più FATTIVA, che non vuol dire SOLO collaborativa. Il mio sogno? fORSE NON IMPORTA A NESSUNO MA PIACE A ME.
Non il CAV. al governo , Lui o un altro non è proprio determinante – QUELLO CHE CI MANCA IN QUESTO PAESE – E’ UNA VERA OPPOSIZIONE – CHE VERAMENTE SPINGA – DALLA PARTE DELLA GENTE; DI NOI TUTTI. DEI VERI SINDACATI NON POLITICIZZATI. QUESTA OPPOSIZIONE IO LA VEDO SOLO A SINISTRA.
I sindacati mai coinvolti con una o l’altra fazione politica. Ma di volta in volta esaminino le proposte e le controproposte, e appoggino la migliore POSSIBILE per la gente, cioè NOI TUTTI.
E’una mia fermissima opinione. Ciao
non e’ meglio dei ladri piccoli anziche’ grandi, il punto e’ che non ci dovrebbero essere ladri… medita medita… senno’ ha ragione Beppe… tutti piccoli ladri a 1000 euro al mese… tutti dipendenti pubblici… tutti i 60 milioni di italiani… medita… medita.
la realta’ e’ che in italia il discorso dei piccoli ladri sta’ assumendo un incremento esponenziale… e quando i soldi sono quelli… c’e’ poco da arrafare.
vedremo tra 10 anni dove sara’ l’Italia… nella Me…da… sara’
Verissimo!!! Non sarebbe male una bella ripassatina a università, scuole e Ospedali, per poi passare ai vari Enti.
Perché un dipendente pubblico ha più garanzie e agevolazione di un privato? Liberalizziamo anche i dipendenti pubblici.
Non ho capito chi si salva allora se per Beppe Grillo i titolari di partita iva son tutti evasori, i colletti bianchi sono tutti disonesti, i dipendenti pubblici son tutti dei parassiti,…
non so se ti può far comodo questa testimonianza:
una mia amica lavora come portantina in una clinica che non si capisce bene se sia pubblica o privata o tutt’e due. naturalmente non è assunta come dipendente pubblica, ma è “socia” di una cooperativa appaltatrice. la fanno lavorare anche un giorno e una notte di seguito. io ho forti sospetti che prenda qualcosa di molto efficace per tenersi su
E quello che lei dice è vero: Berlusconi non ha fatto niente di nuovo. Ma, a prescindere, a me questo discorso mi sembra una giustificazione del classico “lo fanno tutti, perchè devo essere io l’unico a non farlo?”. O meglio, “perchè deve essere lui a non farlo?”.
La risposta è: perchè non deve farlo nessuno.
Secondo me.
L’argomento comunque non è interessante. Non capisco perchè prendersela.
Pier Paolo Soro 27.08.06 20:27
Sig. P.P. SORO
ORA Sì Sig. Soro le rendo ragione e la contraddico nell’ultima sua frase sicuramente ironica.
Infatti non sono le persone ma il sistema che le autorizza alle spalle del popolo a servirsi delle leggi compiacenti per driblare la responsabilità dei propri illeciti. ma chi nasce e vive e progredisce con un tumore per cercare di sopravvivergli lo deve estirpare, o ci deve convivere, trovando il modo di tenerlo a bada.
E’ LA STESSA RAGIONE PER CUI TUTTI DICONO CHE UN COMMERCIANTE O UN ARTIGIANO SOFFOCA LA SUA AZIENDA SE DA CORSO A TUTTI GLI ADEMPIMENTI A CUI E’ SOTTOPOSTO BUROCRATICAMENTE E FISCALMENTE.
Lo sanno tutti E che SI FA Si sono adeguati e arrangiati, come tutti in tutti i settori anzicchè trovare politici che risolvessero i problemi e snellissero le procedure.
QUESTO SISTEMA è DA CASSARE E RIFORMARE da capo a piedi, altrimenti finito un soggetto ne uscirà fuori un altro.
Io difendo il principio che per ogni colpevole c’è sempre un sistema che non ha PREVENUTO il suo gesto o la sua colpa, figuriamoci se giustifico un sistema passivo e complice per inerzia delle colpe dei grandi.RIPETO nessuno mai puo fare tutto quello che vuole ma fa tutto quello che PUO’ o CHE GLI SI CONCEDE DI FARE.
Per questo ripeto una non condanna o una condanna non eseguita non mi offende nè scandalizza perchè è nella disponibilità dello stato, se non piace sta a noi che siamo lo stato cambiare le cose, COME? COME CI INSEGNA LA STORIA.
Ilamenti ele proteste non servono a nulla.
Scusate ma ce li vedete gli inventori dei lavori socialmente utili a fare pulizia negli uffici pubblici???
Io no.
Forse dobbiamo aspettare il prossimo governo.
E quello che lei dice è vero: Berlusconi non ha fatto niente di nuovo. Ma, a prescindere, a me questo discorso mi sembra una giustificazione del classico “lo fanno tutti, perchè devo essere io l’unico a non farlo?”. O meglio, “perchè deve essere lui a non farlo?”.
La risposta è: perchè non deve farlo nessuno.
Secondo me.
L’argomento comunque non è interessante. Non capisco perchè prendersela.
Pier Paolo Soro 27.08.06 20:27
Sig. P.P. SORO
ORA Sì Sig. Soro le rendo ragione e la contraddico nell’ultima sua frase sicuramente ironica.
Infatti non sono le persone ma il sistema che le autorizza alle spalle del popolo a servirsi delle leggi compiacenti per driblare la responsabilità dei propri illeciti. ma chi nasce e vive e progredisce con un tumore per cercare di sopravvivergli lo deve estirpare, o ci deve convivere, trovando il modo di tenerlo a bada.
E’ LA STESSA RAGIONE PER CUI TUTTI DICONO CHE UN COMMERCIANTE O UN ARTIGIANO SOFFOCA LA SUA AZIENDA SE DA CORSO A TUTTI GLI ADEMPIMENTI A CUI E’ SOTTOPOSTO BUROCRATICAMENTE E FISCALMENTE.
Lo sanno tutti E che SI FA Si sono adeguati e arrangiati, come tutti in tutti i settori anzicchè trovare politici che risolvessero i problemi e snellissero le procedure.
QUESTO SISTEMA è DA CASSARE E RIFORMARE da capo a piedi, altrimenti finito un soggetto ne uscirà fuori un altro.
Io difendo il principio che per ogni colpevole c’è sempre un sistema che non ha PREVENUTO il suo gesto o la sua colpa, figuriamoci se giustifico un sistema passivo e complice per inerzia delle colpe dei grandi.RIPETO nessuno mai puo fare tutto quello che vuole ma fa tutto quello che PUO’ o CHE GLI SI CONCEDE DI FARE.
Per questo ripeto una non coìndanna o una condanna non eseguita non mi offende nè scandalizza perchè è nella disponibilità dello stato, se non piace sta a noi che siamo lo stato cambiare le cose, COME? COME CI INSEGNA LA STORIA.
Ilamenti ele proteste non servono a nulla.
Scusate ma ce li vedete gli inventori dei lavori socialmente utili a fare pulizia negli uffici pubblici???
Io no.
Forse dobbiamo aspettare il prossimo governo.
Sono un infermiere di Verona.Mi sento offeso dalla stupidità delle tue affermazioni.Ti ricordo che,oltre alla mia categoria,ci sono poliziotti ,vigili del fuoco, carabinieri e molti altri che si guadagnano onestamente la loro paga che non è sicuramente elevata.Ci si ricorda di loro solo quando si è in difficoltà.Stai diventando un demagogo qualunquista. Ti credevo migliore.
Caro collega,come categoria siamo in crisi nera,non posso darti torto.Mi faccio un mazzo da non crederci e ho due belle ernie del disco…ma non devi vivere,a mio avviso,troppo personalmente le osservazioni di Beppe che,comunque sia,rimane un personaggio davvero positivo per la qualita’ delle sue provocazioni.Io lo stimo molto,considero davvero importante quello che divulga e,soprattutto,non credo assolutamente che il suo comportamento sia il frutto di calcoli di marketing…credo che esprima veramente il suo pensiero…..
Stimavo Montanelli,anche se spesso non la pensavo come lui….pensa poi a questo:quanti soldi potrebbe fare e quanti ne avrebbe potuti fare,fino ad oggi,Beppe,se avesse fatto pubblicita’,apparizioni tv ecc ecc….
E poi,diciamocela tutta,è una provocazione…leggi tra le righe…non penso che persone “libere” dentro provino astio verso che lavora onestamente e con responsabilita’….l’astio,di molti cittadini,è rivolto,non senza senso,verso chi approfitta della propria condizione per fare il meno possibile,
Vuoi delicatezza per i delinquenti abituali e per tendenza, giacca e cravatta, sorriso da marketing e trave nell’occhio?
Io tra le righe dei post, immessi in questo blog da un bel po di tempo a questa parte, non vado ad individuare sensi reconditi ed astuzie.
Fare questo significa parlare con loro e io con loro non ci voglio parlare!
Vuoi delicatezza per questi soggetti, che alla chetichella infrangono le leggi fondamentali (quelle perr la cui modifica la costtuzione prevede il procedimento aggravato!) e per farlo compiono tutta una serie di altri reati, infrazioni e scorrettezze, che il percorso gli presenta davanti?
Vuoi delcatezza?
Non mi provocare
Vuoi delicatezza per questi professionisti del reato che hanno la presunzione di parlare di moralità e di venire a sindacare se hai effettivamente malattia oppure no, o, se avendocela davvero, sei talmente coglione da andare a lavorare lo stesso?
Ti racconto un aneddoto: L’anno scorso mi sono fratturata il mignolo del piede. Una fraturina, per la quale non è prescritto il gesso, ma una piccola fasciaturina che tiene unito il dito a quelli vicini. E’ un inconveniente che non porta dolore, purchè il dito non sbatta o non tocchi o non indossi scarpe. Ovviamente non potevo andare a lavorare, perchè per il mestiere che faccio sono prescritte le scarpe e col mignolo fratturato potevo indssare solo pantofole infradito. A parte i primi giorni di prescritto riposo,utile ad evitare malformazioni al dito, nei giorni successivi puoi fare le azioni quotidiane normalmente, purchè non cammini troppo e purchè non indossi scarpe che tocchino sul dito. Rientrai al lavoro, dunque, prima del tempo, su consenso del medico, e mi misi disponibile per mansioni amministrative dove avrei potuto indossare abiti diversi da quelli necessari al servizio esterno e quindi una sorta di pantofole infradito. Tornata in servizio,mi fu recapitata presso il settore dove lavoro, busta chiusa e anonima, con intestazione dell’ente cui dipendo, contenete la fotocopia del mio certificato medico. Cosa volesse dire questa provocazione non lo so, ma è sicuro che per farla hanno compiuto dei reati e si sono dovute avvalere di complici (il che li trasforma in associazione a delinquere ed aggrava l’azione!)
Poi vedi le loro facce perbeniste, comprensive del trave enorme che gli trafigge l’occhio: sono ridicoli!
Sandro ti credo sulla parola,buon per te ma tieni presente che sei una mosca bianca,non e’ facile scegliere tra le proprie ambizioni e la necessita’ della pagnotta a fine mese..
Ogni sistema politico ha la propria maniera di consumare montagne di carta:
negli stati socialisti riempiono formulari in quadruplice copia,
in quelli capitalisti attaccano enormi cartelloni pubblicitari
e impacchettano qualsiasi cosa due o più volte.
P.S.: In Italia si fanno entrambe le cose.
Sono sempre io (noto che molti postano a ripetizione) sto sempre aspettando commenti alla situazione economica del Ministero della Giustizia in rapporto ai debiti dei servizi (informatici ma non solo) PRIVATIZZATI.
Vogliamo fare un discorso di come e se funzionano tutti i servizi statali privatizzati o esternalizzati che dir si voglia?
E il privato più in generale, funziona così bene?
Tutti quelli che (giustamente) si lamentano di essere incappati in qualche episodio disdicevole nei pubblici servizi….hanno mai provato a chiamare un call center di qualche nota azienda privata per farsi risolvere qualche problema tecnico o che sia?
Hanno notato incompetenza, scortesia etc?
Io sì…
E allora il problema è il dipendente o la “persona”? E la favoletta che le privatizzazioni fanno risparmiare, la vogliamo o no smascherare coi numeri?
Non avete mai pensato che il privato selvaggio è nato per far arricchire ancora di più chi già ha la pancia piena? Che molte società, imprese etc sono in realtà in mano ai politici?
Avete letto BENE la faccenda Atesia ed i suoi legami con i politici?
Studiate…prima di parlare a vanvera.
rispondo alla sua domanda sulla legge di Murphy.
Io l’ho interpretata così…che a volte è meglio far le cose terra terra, semplici semplici.
A voler fare le cose in maniera troppo ricercata si rischia di inceppare l’ingranaggio…che di per sè è tarato sulla mediocrità.
Se poi a far la pensata “intelligente” si è in due, il fallimento è certo ! Proprio perché si è in due a deviare dalla strada più battuta…
Comunque quella legge di M. è un’ arguzia paradossale…e come ogni facezia difficilmente è spiegabile. Saluti.
CONTINUA
Ma ricordo pure che in un’epoca davvero lontana il posto offerto dallo Stato era una scelta di mediocre felicità per chi preferiva il fisso e la pensione al lavoro privato, meglio retribuito quando e dove non si assumeva invece in nero. I tempi cambiano e tutte le misure assunte sin qui contro la Crisi fanno si che l’attuale piattaforma del lavoro, oltre che difendere una migliore competività aggredisce i salari, aumenta il nero, peggiora la disoccupazione, introduce una generale instabilità. Allora ci ricordiamo che c’è il Pubblico Impiego, che oggi ha condizioni meno peggiori. Domani i Cinesi si incazzeranno come bestie contro tutti quanti. Allora va bene, mettiamo tutti allo stesso regime. Ma cambiamo per carità la Riforma Del Lavoro, è lei il problema piuttosto che la guerra tra i pezzenti. Aboliamo la schiavitù globale. Mi sembra che l’attuale Governo si stia rimangiando gli impegni assunti con gli elettori.
Inoltre la mobilità del lavoro presuppone uno stato sociale forte e organizzato. Chissà perché da questo orecchio sono in tanti a non voler sentire. Se io Stato rendo mobile il lavoro, debbo garantire maggiore sicurezza ai soggetti deboli: che vuol dire assistenza sociale e un efficientissimo ufficio di collocamente in luogo dell’attuale mercato degli schiavi, le immonde agenzie di lavoro interinale; in sostanza il lavoro in una società civile è diritto-dovere e lo Stato garantisce tale condizione come qualunque altra di Diritto.
Beppe preferisce lanciare una campagna che non esiterei a definire demagogica, se precedentemente non avesse attaccato la Biagi e la Globalizzazione con tanta forza. Non capisco ma non ci sto comunque: da oggi taglio il link e addio.
Sappiamo bene che il Pubblico Impiego, soprattutto nel Sud, è stato la colonna portante dello stato assistenziale. La vecchia DC gonfiò gli organici delle Amministrazioni garantendosi clientele e controllo della cosa pubblica. Il rovescio della medaglia è che la DC e poi la partitocrazia, per godere del regime di riservato dominio, azzopparono lo stato sociale: invalidi e disoccupati non trattarono più con lo Stato secondo Diritto e bisogno, ma si indirizzano ancora oggi a qualche santo in Paradiso. I tempi cambiano e non si assume quasi più nel Pubblico: dov’è allora il problema? Mandiamo gli impiegati a casa? Se decidiamo di farli lavorare, facciamo lavorare sul serio. Io però da qualche tempo incorro a mio danno in abusi, disservizi e prepotenze da parte del Privato: sia che si tratti di grossi trust o monopoli, sia che si tratti della qualità del servizio svolto dal personale; non parliamo poi di truffe o delle innumerevoli violazioni della privacy o del commercio dei dati. Allora mi sembra sbagliato tirare una linea e dire che le cose da una parte funzionano e dall’altra no. Per esempio, sono un accanito sostenitore della Legge sulla Trasparenza e riscontro invece che quando mi rivolgo ad un call-center non c’è niente di simile che mi garantisca. Nel mio ufficio sono tenuto a dare nome e cognome, mentre l’operatore di turno è Gino o Sempronia; la struttura di molti enti privati è disincarnata, mentre qualunque ufficio pubblico dev’essere visibile ed accessibile secondo un esplicito orario di ricevimento: avete provato a risolvere un problema qualsiasi con un servizio telefonico? Ebbi questa esperienza con l’ENEL, che mi fece telefonare a mezza italia per un mese prima di trovare un sedicente funzionario (non mi si presentò e nemmeno potei guardarlo in faccia, stante che era una voce). Infine la Legge sulla Trasparenza impone a richiesta dell’interessato l’accesso agli atti e il termine per l’espletamento della pratica. Scusate se è poco.
CONTINUA
Vi parlo da EX dipendente pubblico.
NOn bisogna far di tutta un’erba un fascio,ma quello che ho visto nei 5 anni in cui ho lavorato nella pubblica amministrazione supera ogni immaginativa:prima d’iniziarci a lavorare pensavo che la realtà non fosse come la si dipingeva,ma mi ero sbagliato:la realtà era peggio!Che ci crediate o no,c’è gente che non va a lavorare prima delle 10,che va al lavoro solo per ritirare la busta paga,che la mattina si alza e non va in ufficio solo perchè non gli va,c’è chi ci va solo per divertirsi o per rompere le scatole a quelli che si danno da fare veramente.La pubblica amministrazione non è al servizio dei cittadini,è al servizio dei dipendenti,e la cosa più schifosa sono i sindacati che difendono questi dipendenti.Me ne sono andato disgustato:ora mi faccio un mazzo così,ma almeno mi sento utile.
Mi risulta difficile credere che qualcuno preferisca lasciare la sicurezza di un pubblico impiego a meno che non si tratti di qualcuno di ambizioso e che abbia una bella rete di protezione alle spalle,certi colpi di testa non li fai se non sei piu’ che sicuro…
La piaga del lavoro statale manda avanti il carrozzone Italia..io ho iniziato a lavorare a 22 anni e ho il massimo rispetto per tutte le categorie dei lavoratori,che siano atipici o fortunati statali,conosco il valore del denaro e non mi permetto di sputare sentenze su chi si alza tutti i giorni per contribuire a mandare avanti la societa’,quella societa’ della quale tutti noi ci riempiamo la bocca,dimenticando che e’ formata dagli autisti,dai vigili,dai muratori,dai portantini,dai postini etc
Le persone (pubbliche e private) che hanno un lavoro e non si guadagnano la pagnotta sono quelle che in auto quando cambiano di corsia non mettono la freccia.
Le possiamo quindi riconoscere in strada.
Chi non è civile nelle piccole cose come può esserlo nelle grandi ?
Mah ! mi sembra una insulsaggine !
L’importante nel guidare è il condurre l’auto senza fare e creare incidenti, se ho controllato che davanti e di dietro non ci sono problemi per il cambio di corsia io lo eseguo anche senza freccia. La mancanza di civiltà è ben altra cosa !! nella vita e anche in auto ( pensa a quelli che, in autostrada, pur andando piano non utilizzano mai la corsia di destra , anche se libera: equivale a creare colonna e la colonna può esser causa di incidenti oltre che di esaurimento nervoso della sottoscritta)
Mara
Mara Dona 27.08.06 20:23 |
_________________________________________________
Cara Mara,
permettimi di chiarire la mia provocazione e di dissentire dalla tua valutazione :
Il rispetto delle REGOLE è una cosa che noi Italiani non impareremo MAI e tu ne sei una prova.
Continua così, trovando una giustificazione a tutto e una soluzione per niente credendoti anche intelligente e originale.
Della situazione attuale dobbiamo ringraziare tutte le persone intelligenti originali e creative. E’ troppo banale rispettare delle regole noi italiani siamo dei creativi, siamo troppo bravi ….
E’ inutile lamentarci dello strabordare di gente che non intende vivere civilmente (pubblica e privata) se non proviamo ad arginarla con la civiltà.
Continuiamo a rispondere all’inciviltà con altra inciviltà.
Confondiamo il fregarsene con quello che è la libertà e tolleranza.
Un grande rutto ci sommergerà :
BUON APPETITO …. >
Le leggie le regole esistono perchè servono appunto a regolamentare la vita sociale di tutti noi.
Quindi se tu non metti la freccia non rispetti le regole e se tutti facessimo cosi (come purtroppo accade) ci sarebbe il caos nelle nostre strade, come effettivamente c’è.
Qual’è la fatica di mettere la freccia quando si gira?
Sarebbe una cosa da fare sempre, da prendere come “vizio”.
Vieni qui in Svizzera e vedrai come le cose filino liscio, tranquile e ordinate.
Perchè?
Perchè tutti rispettano semplici regole di convivenza civile: fermarsi davanti alle sriscie quando passa o sta per passare un pedone, mettere la freccia quando si gira, non oltrepassare il limite di velocità nel centro cittadino, etc…
E ti assicuro che si vive più serenamente perchè gnuno sa cosa farà l’altro dato che tutti rispettano le regole.
Risultato: una città più tranquilla, ordinata, pulita e comfortevole.
E poi come facciamo a giudicare i politici se poi anche noi nel nostro piccolo facciamo come loro?
Come diceva Kennedy: non chiedere cosa l’America può fare per te ma cosa puoi fare tu per l’America.
E poi se i nostri politici fanno i farabutti possiamo incazzarci a pieno diritto con loro!
Quante scemenze che state scrivendo,rispettare il concetto di lavoratore dipendente,vedere il marcio ovunque e’ tipico di chi vede negli altri i propri difetti..
susi bruni 27.08.06 23:24 | Rispondi al commento |
i commenti sono per la cifra ,l’intera popolaz dell’IRLANDA
NON POSSIAMO COMMENTARE LE PERSONE (e un’altro blog)
Anche questa è una cosa importantissima! E’ fontamentale a mio giudizio! Ci sono fior fior di laureati, dalle intelligenze fresche e straordinarie. Il settore pubblico deve essere, per qunato possibile, ben distinto dal privato. Non per pregiudizio, ma per conflitto d’interesse. L’eventuale “azienda” del pubblico, deve essere scevra da intromissioni, soprattutto su settori come l’informatica, dove il transito di informazioni a disposizione del settore privato, oltretutto, pregiudica uno dei principi cardine del dettato costituzionale inerente la pubblica amministrazione, che è quello della imparzialità!
Anche le aziende, ed esempio, abilitate alle crittografia delle chiavi informatiche, salvo errore, sono private.
Lo stato italiano è malandato, ma se lo può permettere un ufficietto, qualche ufficietto, che s’incarichi, in via esclusiva, della sicurezza e dell’autenticità informatica!
Se si può permettere consulenze, stipendi esosi per i più alti in grado, ghirigori vari, si può anche permettere uno straccio d’officina della garanzia!
E giacchè i conti tornano male, dovrà rinunciare al futile, anzichè all’essenziale!
E allora si dicano le cose per bene e si citino fatti e numeri ben circostanziati, non un calderone unico.
Ci sono settori privatizzati della P.A. che sono una vera e propria “piaga” come dici tu, ma chissà perchè nessuno ne parla.
Qua c’è un problema di “filosofie” a confronto, ecco tutto!
Una risposta onesta e sensata che mi trova allineato con voi. Non siete ipocriti e ve ne rendo merito, anche se forse non vi importa, Grazie per la risposta, FINALMENTE SCEVRA DA ESASPERAZIONI POLITICHE, Ancora grazie a arileggervi, ciao
Beppe se ora bisogna “intepretarti” c’è qualcosa che non va.
Ma l’hai davvero scritto tu il pezzo in questione?
Sei contento che stai diventando l’idolo dei berlusconiani?
Che ne diresti di rettificare o persino chiedere scusa per aver frettolosamente offeso tanta gente?
Ti farebbe onore.
I dipendenti pubblici sono paraculati da sempre.
Sono troppi e troppo pagati e si lamentano pure!
Facessero almeno bene il loro lavoro…nemmeno quello!sono veramente pochi quelli che vogliono comunque guadagnarsi lo stipendio, gli altri li vedi iondolare da una parte all’altra mentre code di ITALIANI E NON smadonnano per la lentezza e la carenza di buona volonta’.
Se veramente il loro stipendio fosse commisurato al buon andamento dello stato e quindi tagliassero POSTI invece di aumentare i nostri debiti, allora assisteremmo ad un fuggi fuggi generale.
Per quelli che lavorano invece alla DIFESA…difesa da chi poi…gli unici che piombano in Italia per prenderne possesso sono gli immigrati e quelli non li sappiamo gestire comunque, comunque…per loro c’e’ da dire solo una cosa…sono TROPPI ed INUTILI.
Ne ho visti mai tanti a grattarsi in attesa della pensione…il 10 facevano quello che da solo potevo fare io, indi…9 di troppo ne avevamo!E strapagati per giunta…nel mentre i vigili pensano solo a far quadrare le casse del comune, le forze dell’ordine si trovano a dover gestire problemi senza mezzi ne persone e con dei mentecatti al governo che fanno uscire quei POCHI delignuenti che riesconoa rinchiudere NONOSTANTE LE NOSTRE LEGGI PATETICHE!
W L’Italia…
Legge di Jacobson: ” Meno lavoro un’organizzazione produce, più spesso verrà ristruturata ”
Prima osservazione di Lebowitz:
” Democrazia significa che dobbiamo seguire tutte le stesse leggi, non che abbiamo la stessa intelligenza, la stessa bellezza o la stessa fortuna ”
Legge di Lampner per gli impiegati
(sia pubblici che privati..)
” Se uscite tardi dall’ufficio non se ne accorgerà nessuno. Se uscite presto, incontrerete il vostro capo al parcheggio ”
La confusione nella società è sempre in aumento.
Solo l’enorme sforzo di qualcuno o di qualcosa può limitare tale confusione in un’area circoscritta.
Tuttavia, questo sforzo porterà a un aumento della confusione totale della società.
OT
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Secondo l’ultima indagine della “Europep – Ita”, gli italiani “AMANO IL PROPRIO MEDICO DI FAMIGLIA”: LO RITENGONO UN VALIDO ALLEATO, UN PROFESSIONISTA PREZIOSO, UN AMICO.
VOI LA PENSATE ALLO STESSO MODO?
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CLICCA SUL MIO NOME PER LA NOTIZIA.
come si fa a commentare i dati dell’impiego pubblico in italia facendo finta di vivere in svezia ?
questa è l’italia, caro grillo.. un paese dove i fatti, ce lo insegnava Totò, bisogna ‘interpretarli’.
l’impiego pubblico è l’unico argine alla rivolta sociale del sud italia – ecco perchè è, di fatto, intoccabile.
bisognerebbe mettere mano alla composizione del tessuto produttivo del meridione, ma ciò comporterebbe un netto calo di consensi garantiti dal voto di scambio, e allora, anche per i politici, l’impiego di stato è una risorsa elettorale imprescindibile.
Insomma, in Italia nulla è lasciato al caso, e per tutto c’è una spiegazione, anche se non eticamente corretta.
dobbiamo rassegnarci.. finchè ci saranno soldi da spendere, la piaga del lavoro di stato non potrà essere sanata.
Teorema di Ginsberg
1. Non puoi vincere.
2. Non puoi pareggiare.
3. Non puoi nemmeno abbandonare.
Chiosa di Freeman al teorema di Ginsberg
Tutte le piu’ importanti filosofie che cercano di dare un significato alla
vita sono basate sulla negazione di una parte del teorema di Ginsberg. Per
esempio:
1. Il capitalismo e’ basato sul presupposto che si possa vincere.
2. Il socialismo e’ basato sul presupposto che si possa pareggiare.
3. Il misticismo e’ basato sul presupposto che si possa abbandonare.
Una semplice differenza:
1) quando le aziende sono in crisi (deficit)molto spesso licenziano i loro dipendenti
2) invece quando è in crisi lo stato, il posto al dipendente pubblico è salvo previo un aumento delle le tasse di tutti per coprire il buco di bilancio. Le tasse che colpiscono le aziende diminuiscono il margine di profitto. Tale situazione a volte aumenta il deficit aziendale per cui si ha spesso il licenziamento di lavoratori dipendenti
In conclusione GRILLO vuole farci capire che non è in discussione la presenza di dipendenti pubblici, ma il numero degli stessi non può superare una percentuale fisiologica. In Italia questa percentuale è stata superata da tempo per cui dobbiamo rassegnarci al fallimento generale.
e se tagliassimo un pochino di militari (nostri dipendenti) mandandoli a lavorare sul serio magari in fonderia invece di pagarli da calciatori per fare i cretini in giro per il mondo??? e magare si salverebbe pure qualche vita..che ne dite??
susi bruni 27.08.06 22:29 |
graazie anche a te susi
ciao francesco, io ho questa risposta: perchè molti di quelli che potrebbero deciderle si dovrebbero dare la classica zappa sui piedi
Liliana pace 27.08.06 h 22:17
Perche’ sono gia’ ‘libere’,libere nelle mani dei monopoli e dei monopolisti.
Chiudi discussione Giuseppe esposito 27.08.06 h 22:17
VI ringrazio entrambi avete dato due risposte esatte , nel loro significato.
Io ne ho una in linea con il post.
La probabile realtà , secondo me, sta nel fatto che chiunque è al ” POTERE ” ha la necessità di utilizzare ACCORGIMENTI CREDIBILI PER RICHIEDERE DENARO E SACRIFICI ALLA GENTE, questo non è per pagare i dipendenti pubblici che pur danno servizi non sempre adeguati, agli utenti, e non per colpa solo loro, ma per effettuare tutte quelle operazioni che senza i CARROZZONI, PSEUDO MANGIA SOLDI, non potrebbero svolgere senza giustificare la provenienza dei fondi.
Come avvengono queste operazioni? Chi le fa? A cosa e a chi servano? non sta a me dirlo. Di sicuro c’è che passando ai privati LE AZIENDE E ALCUNI SERVIZI ORA DELLO STATO CON I LORO APPARATI, poi come giustifichi l’esigenza di tanto denaro, e senza i ” Fondi più o meno neri” che puoi mettere in casa tua al riparo da tutto ” APPUNTO nei CARROZZONI” dove potresti reperire i fondi detti riservati, anche per operazioni da iniziare allo scoperto.
Certo privatizzare è bello,Tutti dicono di volerlo fare. Il privato non ha l’obbligo di avere attivo, ma se non fa attivo CHIUDE I CARROZZONI se dello STATO non POSSONO chiudere. Mi sono spiegato? Sarà cosi? Forse mi sbaglio? Non è che sono malfidato? Voi che ne dite, ciao.
Mi rispondo anche da solo.
Per chi ha maggiori curiosità provi a chiedere mel sito di DI PETRO spiegazioni, lui e sicuramente più informato di me. Ne sapreste delle belle? per me si tacerebbe o no? Provare per credere, ciao
Francesco
Quante scemenze che state scrivendo,rispettare il concetto di lavoratore dipendente,vedere il marcio ovunque e’ tipico di chi vede negli altri i propri difetti..
Bah, queste iniziative di intellettualoidi probabilmente, si, hanno del demagogico, dell ‘utopico e via discorrendo. Ma i punti del manifesto mi sembrano delle buone idee….una firmettina ce la metto…
d’accordo, era una proposta un pò demagogica a un post altrettanto demagogico, ma ti assicuro che noi che lavoravamo sodo era questo che pensavamo di fronte agli scansafatiche
penso anch’io che ormai l’art, 18 è rimasto un totem, ma se ci fossero delle reali tutele come in ogni società avanzata, se uno licenziato non avesse problemi a trovare un altro lavoro, l’art. 18 non avrebbe ragione di esitere più. pensa un pò, oggi ero d’accordo col nostro amico contin quando diceva queste cose, l’unica volta che ha detto una cosa intelligente.
un sistema di sanzioni e di disincentivi però credo che si possa trovare per invogliarli a lavorere di più
i dipendenti pubblici sono una casta “peggio” degli ordini professionali molto peggio
1 -il loro fine sociale e dare un servizio ai cittadini !………penso che non ci creda piu nessuno
2 bacino sicuro di voti ,e in cambio?
TAGLI TAGLI
Dipendenti pubblici a non più di un milione e mezzo in due anni.
Tanto i parassiti troveranno un’altro ospite cui succhiare il sangue. Noi abbiamo già dato!
Importiamo volenterosi extracomunitari ed esportiamo pigri burocrati smidollati.
Ciao Ernesto,
avrei bisogno di molto più spazio per raccontarti la rapa e la fava, ma proverò a fare un riassunto.
In Svizzera si sta bene, inutile dire il contrario.
Tutto funziona alla perfezione…sanità, uffici pubblici, servizi.
Certo, anche nella confederazione elvetica c’è stato un peggioramento globale totale rispetto a qualche anno fa, ma tutto il sistema è ancora a livelli accettabili e direi sopra la media europea.
Il livello di vita è un pò sceso, ci sono molte più spese soprattutto legate all’assicurazione per l’ assistenza sanitaria (grosso problema), ed anche gli affitti sono molto alti…
Insomma riassumendo, non ci si può comunque lamentare.
Cosa pensano gli svizzeri degli italiani e dell’Italia ?
Pensano tante cose. Tutto ed il contrario di tutto.
Un misto di ammirazione, amore, attrazione, invidia, sconcerto e repulsione.
Inutile dire che per gli svizzeri l’Italia è, nel bene e nel male, un punto di riferimento importante, grazie anche ai tanti emigranti che negli anni sono stati degli ambasciatori fantastici, oltre a farsi apprezzare come lavoratori inde-fessi.
Anche qui ora si mangia la pasta. Non tutti sanno che gli svizzeri sono i secondi al mondo dopo l’Italia a mangiare spaghetti ed affini.
La vicinanza permette anche degli scambi e molte abitudini sono cambiate.
Ci ammirano per l’arte, la moda, il “saper vivere”, e per le solite cose belle tipiche dell’ Italia.
Per quanto invece riguarda gli aspetti negativi che associano all’Italia, ti riporto una frase che dice sempre, tra sbuffi e sospiri, un mio collega di lavoro.
Vuoi sapere proprio come la penso? Autentica autentica?
Secondo me sarebbe bellissimo!
Sarò perseguitata per avere detto che sarebbe bellssimo?
O ci facciamo ancora le bocconate di parole grosse che ho sentito in lungo e in largo sulla rai in merito a quella ( barzelletta che hanno fatto diventare Voltaire) … in merito a Voltaire e, cioè, che “la penso diversa da te, ma darei la vita per permetterti di esprimere liberamente quellloc he pensi”?
sempre secondo le mie passate esperienze, in effetti poter licenziare o in qualche modo sanzionare in modo esemplare tutti quelli che lavorano poco, sarebbe un altro piccolo passo avanti. servirebbe a non demotivare tutti quei bravi lavoratori che ci sono anche nel settore pubblico
ragazzi, l’inefficienza pubblica è mostruosa…io sono uno studente universitario (in una università campana)..ogni giorno posso constare l’inefficienza e lo spreco dei soldi pubblici…..: addetti alle aule (una specie di bidello il cui unico compito è aprire e chiudere a chiave le aule), che vivono la loro giornata in guardiola come se fossero al bar.. inutili! e poi ci sono i tanti segretari uscieri dei singoli dipartimenti biblioteche…eccc la cui funzione è quella di una bacheca!!!(se venisse aggiornata)….e buttiamo i soldi così!! tanto la ricerca e la qualità dell’istruzione non hanno diritto di voto…….che problema c’è!
Nel post si parla dei dipendenti pubblici in generale e di inefficenze.
Naturalmente c’è molta gente che lavora tanto e bene…non bisogna generalizzare.
quando ce la prendiamo con i dipendenti pubblici in genere parliamo di quelli in prima linea, cioè quelli che vengono a contatto direttamente col pubblico, diciamo l’ultima ruota del carro.
visto che in tempi passati mi sono trovata in questa scomodissima posizione, posso assicurare che non è affatto piacevole.
le inefficienze, le pastoie burocratiche sono dietro le loro spalle, e loro stessi sono vittime incolpevoli di tutto un sistema sbagliato. è questo sistema che va riformato, non è che sono tanti, sono mal distribuiti, nel senso che tendono a scappare da dove si lavora di più o il lavoro è più “rognoso”, ma lo stipendio è uguale.
già una semplice differenzazione delle retribuzioni, legandola all’effettiva qualità, quantità e faticosità del lavoro sarebbe un piccolo passo avanti
Ho citato dei fatti, dei numeri…e mi vien detto “imboscato”.
Intanto nessuno dei “privatizzatori” ad oltranza prende atto del fatto che nel Ministero della Giustizia il settore dato in mano ai privati (ossia l’informatica) rappresenta la spina nel fianco dell’indebitamento dell’amministrazione.
4) modificare lo status dei dipendenti pubblici: attualmente nessuno li può licenziare. Eppure, perfino nella socialissima Svezia, statale non fa rima con posto fisso. Gli statali devono poter essere licenziati, sia per performances scadenti, sia per reperire risorse (così accade nel Regno Unito, e non si scandalizza nessuno). Questo frenerebbe enormente la corsa alle dipendenze dello stato, riducendo il flusso dei nuovi arrivi, con tutte le sue simpatiche conseguenze: dal voto di scambio per “posti” palesemente inutili ai “concorsi” sistematicamente truccati.
————
Hai centrato il problema: il VOTO DI SCAMBIO!!
Il posto pubblico, essendo praticamente A VITA, è un’ottima contropartita per un voto.
Chi controlla i posti pubblici (raccomandazioni), acquista voti, quindi va al governo. Ecco perché abbiamo questa monnezza.
Posto pubblico = garantito A VITA
Posto privato = garantito solo il PRECARIATO A VITA
Ecco perché si tende a rendere il pubblico sempre più protetto e controllato dai soliti noti, e il privato sempre meno garantito, più instabile, più soggetto a ricatti.
Questo a scapito dell’Italia, della qualità del lavoro, della nostra competitività all’estero.
Miserabili!
Vanno licenziati per primi i politici che si macchiano di reati come il voto di scambio: se il sistema è a questo schifo, lo dobbiamo a loro. Altro che meritocrazia!
Caro Beppe, io ti ho sempre stimato ma se la pensi così dei dipendenti pubblici incluso quelli sanitari in cui appartengo da 26 anni passati 21 a lavorare in reparto di medicina e 5 nelle sale operatorie, sempre perennemente sott’organico, mi venivano a cercare a casa perchè mancava il personale del giorno, si sa quando si entra ma non sai quando esci….poi della sanità pubblica tutti ne abbiamo bisogno una giorno anche io… bè hai offeso milioni di persone che faranno sicuramente la mia vita per fare andare avanti gli ospedali, ci saranno anche i furbi ma te lo assicuro che sono pochi. Mi sento molto offeso, cerca di rimediare a questa scemenza che hai scritto ci sono già i politici che ci prendono per il c..o non farlo anche tu. Rispondimi
Grillo fà capire che bastano molti dipendenti pubblici in meno 500/600.000 (stima del governo).
Manderanno a casa tutti coloro che non hanno un lavoro. Gli altri servono, ma potrebbero lavorare con le stesse tutele del privato.
Ma perchè ti preoccupi tanto?
Questa sera baffino DALEMA ha detto in una intervista televisiva: ” A qualcuno piace dire che noi stiamo andando in guerra , ma non è così la nostra è, e sarà, solo una vera missione di pace”, non giurerei sulla esattezza delle parole ma questo è il senso.
Peccato che le regole d’ingaggio dicono autorizzano le truppe Interforze ad utilizzare il fuoco per “Difesa preventiva” che vuol dire, io credo, che se c’è il sospetto di essere attaccati si può sparare per primi, MA appunto di che preoccuparsi è e sarà solo una missione di pace. PECCATO GHE GLI HEZBOLLAH sempre in un servizio TV DI QUESTA SERA ABBIANO DICHIARATO che loro non hanno chiesto alcun intervento dell’O.N.U,anzi lo subiscono, questo intervento, perchè sono stati gli ISRAELIANI arichiederlo, avendo gli ISRAELIANI PERSO LA GUERRA.
Ora polemiche a parte io di facce di bronzo ho visto spesso la mia ma devo ammettere che sono veramente nessuno c’è chi mi batte ,e di , molto infatti io non sono proprio nessuno, c’è chi invece si becca 30.000. al mese e ci prende pure per lo retro. Furbi loro. Non preocciparti, si muore una volta sola.
Posso dare una mia spiegazione che forse e’ diversa da quella degli altri per rispondere ai timori che scatenerebbero le liberalizzazioni:per liberalizzazione si intende libero mercato,il libero mercato fa pensare ai liberi imprenditori,quindi al privato,il privato spaventa la gran parte degli italiani perche’ dopo il boom economico degli anni 60 hanno assaporato il miele che puo’ regalare il famoso “posto pubblico”,e non credo sia un reato desiderare per se stessi e per i propri figli una solida tutela,tutela che fino ad ora e’ stata data proprio da quei posti statali che vengono schifati dai moralisti e da coloro che vedono il male in tutto quello che e’ pubblico..
I dipendenti statali pagano le tasse ma vengono pagati a loro volta da chi, secondo loro, le tasse non le pagano.Il loro è uno stipendio sicuro e esentasse in realtà.Poi le modalità del lavoro non è nemmeno paragonabile: pausa caffè, ferie, maternità, mole di lavoro e carichi.
Continuo
“Dopo un lungo silenzio, dovuto soprattutto alla mia frenetica attività di progettista econsulente sugli impianti fotovoltaici, mi ritrovo a scriverVi sulla attuale situazione. Come tutti sapete l’attuazione del “protocollo di Kyoto” e delle direttive europee per limitare le emissioni di CO2 (responsabile dell’effetto serra), ha fatto nascere anche in Italia leggi e decreti per favorire lo sviluppo di “fonti energetiche rinnovabili”.
Il primo decreto, per mano del Presidente della Repubblica, nasce nel dicembre 2003; obbliga i ministeri delle attività produttive e dell’ambiente ad incentivare la produzione di energia elettrica da fonte solare entro 6 mesi.
Per un anno e mezzo non accade nulla, poi un avvicendamento di ministri alle attività produttive fa miracolosamente scaturire il famoso decreto 28 luglio 2005 denominato “conto energia”.Vengono fissate le tariffe per l’energia prodotta con sistemi fotovoltaici e, soprattutto, viene messo un primo tetto di 100MW agli impianti finanziabili. Il legislatore prevede che questo tetto possa venir raggiunto dopo alcuni anni, di fatto sono sufficenti 2 settimane! (olre 4.000 domande)
Nei mesi sucessivi tutti aspettano l’uscita di un secondo decreto che possa riaprire il conto energia. Nell’incertezza molti continuano comunque ad inviare domande, senza sapere se, come e quando saranno accolte.
Il 6 febbraio 2006 esce il 2° decreto: accoglie tutte le domande gia presentate (alre 10.000), cambia alcune regole rispetto al primo decreto (in modo retroattivo e anticostituzionale) e pone un limite di soli 85MW all’anno, dal mese di marzo 2006 e per gli anni sucessivi fino al 2015.
Conto energia fotovoltaico
Speriamo che l’appello del Santo Padre in favore del rispetto dell’impianto e della difesa delle classi sociali più deboli sia accolto.
La situazione appresso descritta del conto energia fotovoltaico da un progetto è l’ennesima dimostrazione che sull’energia la politica e gli schieramenti politici, cioè gli ideali di giustizia, libertà e democrazia diventano un concetto astratto.
E purtroppo non si tratta di destra, di centro o di centro sinistra, né di verdi il risultato è sempre favorevole ai “furbetti”.
E’ chiaro che il potere economico è indipendente da quello politico (ammesso che questo esista), che il potere, il denaro, il guadagno parlano una lingua che qualche volta calpesta il diritto all’acqua potabile, alla sanità, alla prevenzione delle malattie, al rispetto dei consumatori. Ma anche alla garanzie di un ambiente sano e non inquinato, all’accesso ai servizi primari e necessari uguali per tutti. L’informazione è l’unica arma che hanno i Cittadini per difendersi da questi soprusi. Quanti organi di informazione passeranno questo comunicato?
Giorgio Libralato
Da http://www.ecoage.it CONTO ENERGIA FOTOVOLTAICO UN ANNO DOPO
Pubblichiamo la lettera di un progettista d’impianti a pannelli solari, Max62, per fare il punto sulla situazione del conto energia fotovoltaico a un anno dal decreto legge che lo ha lanciato. Una serie di condivisibili osservazioni critiche che puntano i riflettori sui troppi limiti posti al decollo dell’energia solare in Italia.
Salve io ho 41 anni, cinque anni fa venne diagnosticato un tumore al polmone.
Ora ogni sera penso a quel dipendente pubblico dell’Istituto Nazionale dei tumori di Milano (privatizzato solo di recente)che curandomi, mi ha permesso di vivere per altri 5 anni.
Io lo vorrei ancora mantenere economicamente, almeno lui, se me lo consente il caro Beppe Grillo.
Cinque anni fa non avevo 40 milioni di vecchie lire per farmi curare da un privato.
Ma soprattutto cosa pensano gli svizzeri dell’Italia…
ernesto scontento 27.08.06 21:47
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Ciao Ernesto,
avrei bisogno di molto più spazio per raccontarti la rapa e la fava, ma proverò a fare un riassunto.
In Svizzera si sta bene, inutile dire il contrario.
Tutto funziona alla perfezione…sanità, uffici pubblici, servizi.
Certo, anche nella confederazione elvetica c’è stato un peggioramento globale totale rispetto a qualche anno fa, ma tutto il sistema è ancora a livelli accettabili e direi sopra la media europea.
Il livello di vita è un pò sceso, ci sono molte più spese soprattutto legate all’assicurazione per l’ assistenza sanitaria (grosso problema), ed anche gli affitti sono molto alti…
Insomma riassumendo, non ci si può comunque lamentare.
Cosa pensano gli svizzeri degli italiani e dell’Italia ?
Pensano tante cose. Tutto ed il contrario di tutto.
Un misto di ammirazione, amore, attrazione, invidia, sconcerto e repulsione.
Inutile dire che per gli svizzeri l’Italia è, nel bene e nel male, un punto di riferimento importante, grazie anche ai tanti emigranti che negli anni sono stati degli ambasciatori fantastici, oltre a farsi apprezzare come lavoratori inde-fessi.
Anche qui ora si mangia la pasta. Non tutti sanno che gli svizzeri sono i secondi al mondo dopo l’Italia a mangiare spaghetti ed affini.
La vicinanza permette anche degli scambi e molte abitudini sono cambiate.
Ci ammirano per l’arte, la moda, il “saper vivere”, e per le solite cose belle tipiche dell’ Italia.
Per quanto invece riguarda gli aspetti negativi che associano all’Italia, ti riporto una frase che dice sempre, tra sbuffi e sospiri, un mio collega di lavoro.
Ma basta venire in visita in Italia per diventare italiani…
Una curiosità:
pensa che quando un svizzero prende una multa in Italia è obbligato a saldarla subito.
Questo perchè si è visto negli anni che se provi a mandargli la multa a casa, come faresti per un tedesco o un francese, questa non viene MAI pagata.
😉
Vorrei precisare, da italiano residente in Svizzera, che la tua ultima frase si riferisce il più delle volte al mondo politico italiano.
Sarà un caso con gli pseudo Napoleoni e Gesù Cristi che diventono presidenti del consiglio? Mah…
Paolo,
è vero quello che dici.
Io ho visto degli svizzeri buttare cartacce quando sono in Italia.
Oppure superano i limiti di velocità sulle autostrade, quando in patria non lo fanno mai.
Un pò perché si adeguano, un pò perché ci conoscono bene essendo vicini a noi.
Emigro al nord per motivi di Lavoro e più precisamente a Treviso, intenzionato ad aprire un’attività di import di prodotti che vengono prodotti al sud.
Vado in Comune e chiedo i rispettivi moduli da riempire. L’impiegato si fà in quattro per farmi avere il tutto e con una rapidità per mè sconosciuta…
Andrea Borgia
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Scusa Borgia, ma li pagghi i dazi??
Di quale dogana ti servi per il passaggio delle merci??
Ma che ditta di IMPORT hai aperto se volevi commercializzare prodotti del SUD ITALIA??
òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò
Chiedo l’autorizzazione per un suolo (edificatorio) affinchè rientrasse nella planimetria dell’azienda adibita a parcheggio, per cementificare la battuta. 3 mesi di agonia, nessuno sapeva come svolgere a livello legale la cosa ufficio tecnico compreso.
Andrea Borgia
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Cosa significa un suolo ” EDIFICATORIO “??
Avevi un’azienda adibita a parcheggio??
Ti sei stupito che nessuno abbia saputo risolvere la questione??
Posta nei termini da te riportati penso che sarebbe stato necessario un miracolo più che un tecnico del comune!
Io pirsonalmente di pirsona (come direbbe l’appuntato di Montalbano) la sera quando vado a dormire non penso mai hai dipendenti pubblici, a come sono stati assunti e al grado di efficenza del loro lavoro……….sarò anormale???
Però una cosa che mi ha fatto schizzare sulla sedia l’ho sentita qualche anno fa (c’erano ancora le £!), quando un impiegato del ministero mi disse di quante ferie poteva godere, dello stipendio che prendeva e di come poteva tranquillamente avvalersi di certificati medici, tutti esenti da controlli inps, durante i quali si permetteva anche viaggi all’estero!!
Non ho mai indagato se costui fosse un bugiardo spaccone o se dicesse la pura verità, ma ora il post di Beppe mi ha fatto riaffiorare questo particolare…..C’è qualcuno che conosce il CNL dei ministeriali e mi toglie questa curiosità?
Non vorrei rimanere tutta la notte sveglio a pensare ai dipendenti pubblici!!
Ma perchè i dipendenti pubblici spesso lavorano solo mezza giornata? se sono dipendenti pubblici, al servizio di chi lavora e li mantiene, dovrebbero avere degli orari che permettano a noi parte produttiva di servirci dei pubblici servizi nel nostro dopo lavoro. Non posso prendere 2 ore di permesso per andare a farmi il rinnovo della carta di identità!
A me non sembra che il dipendente pubblico sia un “peso” per la società e per l’economia in generale.
E’ un elemento vitale dell’economia, usualmente poco pagato nei confronti di chi nel Bel Paese sta bene, veramente bene (ce ne sono tantissimi, basti vedere i segni “tangibili” nelle “barche”, nelle auto di lusso, fuoristrada alti tre metri inclusi, per non includere coloro i cui stipendi per la “privacy” non sapremo mai quali bancari, assicuratori, manager di azienda ecc..)
Molti di costoro guadagnano come decine, alcuni anche centinaia, di dipendenti pubblici se includiamo i benefits di vario tipo.
Ci sono poi lavori un tempo denigrati, quali idraulico, meccanico, carrozziere…
Costoro non vanno in crisi solo perchè le cose si rompono!
Se l’economia non tira e i dipendenti (anche quelli pubblici) vengono lasciati immiserire da chi gestisce i flussi di danaro e non capisce che è una politica alla lunga suicida: i muratori non servono più, non servono i negozi di qualità (vedi invasione cinese), ecc..
Dall’altra parte ci sono i taglieggiati legalizzati, che sono coloro che lo Stato ha lasciato in mano ai lupi. I giovani, in particolare. E poi i contadini e i piccoli proprietari terrieri a cui la terra non rende per il taglieggiamento accerchiante del mercato e dello Stato.
Beppe, scusa, ma il lavoro lo si deve CREARE, NON DISTRUGGERE.
Ci sono tanti pubblici dipendenti proprio PERCHE’ ALCUNI FURBI RAPPRESENTANTI DEL POPOLO HANNO FATTO LEGGI DISTRUTTIVE PER CHI IL LAVORO LO AVEVA GIA’ senza peraltro crearne per chi non lo ha.
E un’attacco al pubblico dipendente inefficiente è in larga parte superato dall’evoluzione del lavoro.
Ci sono però manager pubblici maneggioni e incompetenti protetti dalla politica? Colpiamo quelli!
E’ mancata una politica SERIA per l’agricoltura, per la scuola, per il l’industria.
Non parliamo del turismo e del mancato recupero dell’evasione e di grandi opere e monopòli a vantaggio di Banche e mafie.
non capisco il commento di tullio scipione, se lo vuole chiarire si capirà a cosa si riferisce.
Mi pare che in Italia stanno sudando freddo in tanti, non certo io.
Ci sono dentro tutti, dagli agricoltori ai piccoli commercianti, ai dipendenti ai “dipendenti laterali” ex cococo ecc.., ai pensionati.
Sig. Tullio, sono lieto che anche lei non suda, ma allora quale è il suo pensiero sull’argomento posto da Beppe Grillo?
Emigro al nord per motivi di Lavoro e più precisamente a Treviso, intenzionato ad aprire un’attività di import di prodotti che vengono prodotti al sud.
Vado in Comune e chiedo i rispettivi moduli da riempire. L’impiegato si fà in quattro per farmi avere il tutto e con una rapidità per mè sconosciuta…
Andrea Borgia
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Scusa Borgia, ma li pagghi i dazi??
Di quale dogana ti servi per il passaggio delle merci??
Ma che ditta di IMPORT hai aperto se volevi commercializzare prodotti del SUD ITALIA??
Guardate cosa c’è al primo posto: l’informatica.
Sapete che l’informatica in quel ministero è quasi tutta in mano ai privati?
Capite da dove viene quel debito mostruoso?
Prima di parlare…studiate.
Non si possono confondere i servizi pubblici essenziali con quelli che “POTREBBERO” -forse- fare “mercato”.
rispondo al commento di un tizio che facendo riferimento alla categoria carabinieri ha detto che devono disertare quando vengono chiamati a operazioni in terre straniere..ma che cazzata e’ mai questa?se la loro professione consiste nel ricevere e attuare gli ordini che vengono dai vertici militari italiani perche’ dovrebbero disobbedire?chi entra in certe categorie lavorative sa a cosa va incontro e sa cosa significa servire il proprio paese.E per quanto concerne il post caro Beppe stai facendo un’affermazione pericolosa e poco veritiera,offendendo chi come me lavora nei servizi di trasporto pubblici,il bene e il male stanno ovunque,cosi’ come gli onesti lavoratori non raccomandati.
In Francia ci sono circa 6 milioni di pubblici dipendenti, in Germania circa 5 milioni e il loro stipendio medio mensile è di circa 2500 , contro quello dei dipendenti Italiani che è di circa 1200. Il Problema è lo squilibrio tra lo stipendio dei dipendenti e quello dei manager pubblici che parte da 4500 al mese. Se iniziassimo ad eliminare gli enti inutili, avremo meno poltrone per queste figure costosissime. Io sono un pubblico dipendente, e mi ritengo senz’altro privilegiato rispetto ad un lavoratore del settore privato, però gli sprechi, come al solito, sono per i livelli alti
3) legare le assunzioni locali alle tasse locali. Al di sopra di un quantum fissato preventivamente per regione, ogni nuova assunzione sarà coperta da tasse locali e non da trasferimenti del governo centrale. Altrimenti è troppo facile: se una regione del sud (tanto per fare un esempio) assume migliaia di lavoratori “socialmente utili”, ora può scaricarne il costo altrove.
4) modificare lo status dei dipendenti pubblici: attualmente nessuno li può licenziare. Eppure, perfino nella socialissima Svezia, statale non fa rima con posto fisso. Gli statali devono poter essere licenziati, sia per performances scadenti, sia per reperire risorse (così accade nel Regno Unito, e non si scandalizza nessuno). Questo frenerebbe enormente la corsa alle dipendenze dello stato, riducendo il flusso dei nuovi arrivi, con tutte le sue simpatiche conseguenze: dal voto di scambio per “posti” palesemente inutili ai “concorsi” sistematicamente truccati.
Dimenticavo: vediamo prima di tutto se i nostri gloriosi sindacati, sempre pronti alla difesa degli oppressi, sono d’accordo con questi suggerimenti .
Sarebbe un’ottima idea solamente se licenziassero PRIMA tutti i manager incompetenti e maneggioni, incluso i manager pubblici.
Chi NON ne ha MAI conosciuto posti SINCERAMENTE di seguito in questo blog: non so se si arriva a dieci interventi da tutta Italia…
Invece, se qualcuno si mette in mente di “mandare via” qualcuno chissà perchè licenzia prima chi gli sta sulle … anche se è il più bravo!
Anzi proprio per questo.
Visto che ci sono ampie fette di pubblici dipendenti che appaiono vivere di luce riflessa da qualche politico di turno, si manderebbero via … i migliori i più produttivi … perchè rovinano l’immagine degli ALTRI (cioè di chi ha poco voglia di lavorare).
Ma non ci sono antidoti, almeno in Italia, proprio a causa del “vizio d’origine”.
Pensa che ho persino il sospetto che alcuni bloccano nei concorsi o in certi corsi quelli che potrebbero impedirgli di vendere i propri libri di testo o le proprie dispense perchè saprebbero scriverne di migliori oppure perchè sarebbero molto più bravi a tenere il corso al loro posto!
Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha fatto questa esperienza o condivide lo stesso dubbio.
Il posto pubblico, essendo praticamente A VITA, è un’ottima contropartita per un voto.
Chi controlla i posti pubblici (raccomandazioni), acquista voti, quindi va al governo. Ecco perché abbiamo questa monnezza.
Posto pubblico = garantito A VITA
Posto privato = garantito solo il PRECARIATO A VITA
Ecco perché si tende a rendere il pubblico sempre più protetto e controllato dai soliti noti, e il privato sempre meno garantito, più instabile, più soggetto a ricatti.
Questo a scapito dell’Italia, della qualità del lavoro, della nostra competitività all’estero.
Miserabili!
Vanno licenziati per primi i politici che si macchiano di reati come il voto di scambio: se il sistema è a questo schifo, lo dobbiamo a loro. Altro che meritocrazia!
Lavorando nel privato ho avuto in passato molti contatti con gli impiegati delle dogane. Mamma mia, cosa non ho visto in termini di assenteismo, menefreghismo e fanca..ismo!!
IL MIRACOLO ITALIANO:LA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI , DEI PESCI E DELLE PROVINCE
Lista Province Sardegna
Pos Provincia Residenti Num. Comuni Sigla
1 Cagliari 749.393 109 CA
2 Nuoro 260.345 100 NU
3 Oristano 149.620 78 OR
4 Sassari 440.153 90 SS
Nuove Province
Con la legge regionale n. 9 del 12 luglio 2001 sono state istituite le nuove province di:
– Carbonia-Iglesias
– Medio Campidano
– Ogliastra
– Olbia-Tempio
Buonasera.
Fin da bimbo ho avuto una forte passione per i dati geografici.
Fino a qualche anno fa mi vantavo di declinare tutte le province italiane e relativa sigla automobilistica in un tempo record.
Poi è cambiato tutto.
Si è materializzato il miracolo italiano che ha moltiplicato le province.
Regione emblematica, la Sardegna.
Una regione con una popolazione di circa 1 milione e mezzo di persone suddivisa in 8(!!!) province.
Oramai è impossibile avere informazioni sul numero di province perchè varia in continuazione.
E numerose richieste di attribuzione giacciono..
Qualcuno mi vuole spiegare il senso di tutto questo?
Possibile che in Sardegna ci sia la necessità di sopportare il costo di ben 8 province?
E siamo sicuri che la provincia sia un’ente con una sua specifica utilità, se già potrebbero essere sufficienti i comuni e le regioni?
Possibile che si debba assistere ad uno scempio di denaro pubblico cosi’ impunemente?
Per tua informazione le nuove province sono state istituite da una giunta di destra. L’attuale Governatore (Soru) ha proposto di eliminarle senza però trovare il sostegno di nessuno. Le province sono inutili, andrebbero abolite in tutta Italia, hanno poche competenze e costano tantissimo. Ma chi glielo spiega ai politici che si devono eliminare tutte quelle poltrone?
Io sono sardo e sinceramente non credo che il problema fosse che le province erano solo 4, perchè anche 4 erano troppe
Guarda che la mia era una critica trasversale!!
Poco cambia che sia stata la destra o la sinistra.
Ho citato la Sardegna perchè mi è parso il caso piu’ emblematico , ma si potrebbe parlare anche di altre regioni, ovviamente.
comunque vedo che siamo d’accordo, le province sono inutili…
Anche la mia è una critica trasversale, perchè quando Soru ha proposto l’eliminazione, alcuni autorevoli esponenti della sua coalizione (centrosinistra) hanno detto che indietro non si torna e che il territorio ne ha bisogno, senza rendersi conto che è l’ente Provincia che non serve. Infatti tale ente ha giusto qualche competenza in materia di strade e ambiente. Di recente, in Sardegna, hanno anche perso i compiti in materia di turismo che sono passati ai comuni, i quali però non hanno personale a sufficienza. Secondo me sarebbe opportuno abolire le Province ( e gli altri enti inutili) e trasferire il personale ai comuni così da poter esercitare al meglio le funzioni assegnate. Avremo meno file agli sportelli degli uffici e meno sprechi. Però, ripeto: chi glielo dice ai politici che ci sono tutte quelle poltrone in meno?
Tanto per essere espliciti, 3.7 milioni di statali sono un’enormità, ci costano circa 100miliardi di euro all’anno. Sono uno dei principali motivi per cui rischiamo di andare in bancarotta.
Praticamente non esiste ramo dello stato (la minuscola si impone) che non sia in sovrannumero: dagli impiegati ministeriali ai poliziotti, dai medici agli insegnanti. Non parliamo poi dei casi da manuale, tipo i forestali della Calabria, i dipendenti della Banca d’Italia, gli “addetti” a Palazzo Chigi, etc etc. Stendiamo un velo pietoso sulla loro produttività media: senza andare a cercare un paper dell’OCSE, basta ascoltare qualche barzelletta-benchmark sui dipendenti comunali, sempre e immancabilmente al bar. Li capisco, il tempo lo devi pure passare. Poi ci si stupisce che alla gente venga voglia di evadere le tasse!
Il bello è che il numero degli statali è invariato da circa 20 anni e che di legislatura in legislatura i politici fanno pure a gara a chi elargisce ulteriori aumenti di stipendio (tanto li paghiamo noi).
La soluzione?
1) privatizzare i carrozzoni di stato (come Poste, Ferrovie, Alitalia, Rai, Enel, Eni, Poligrafici) e chiudere quelli del tutto inutili (Banca d’Italia, ufficio cambi (sic!), province, comunità montane, 2/3 degli 8mila comuni, etc)
2) incidere sul turnover: il governo assuma solo il 10% del personale che ogni anno smette di lavorare. Ovviamente per gli anni a venire. Dato che ogni anno vanno in pensione circa 100 mila statali, l’effetto combinato della riduzione del turnover e delle privatizzazioni sarebbe quasi un milione di statali in meno in una decina di anni. L’efficienza dei servizi si può e si deve ottenere con l’informatizzazione e una migliore organizzazione del lavoro, non con l’aumento esponenziale del personale e del budget (Lean Production docet).
3) legare le assunzioni locali alle tasse locali. Al di sopra di un quantum fissato preventivamente per regione, ogni nuova assunzione sarà coperta da tasse locali e non da trasferime
…e non da trasferimenti del governo centrale. Altrimenti è troppo facile: se una regione del sud (tanto per fare un esempio) assume migliaia di lavoratori “socialmente utili”, ora può scaricarne il costo altrove.
4) modificare lo status dei dipendenti pubblici: attualmente nessuno li può licenziare. Eppure, perfino nella socialissima Svezia, statale non fa rima con posto fisso. Gli statali devono poter essere licenziati, sia per performances scadenti, sia per reperire risorse (così accade nel Regno Unito, e non si scandalizza nessuno). Questo frenerebbe enormente la corsa alle dipendenze dello stato, riducendo il flusso dei nuovi arrivi, con tutte le sue simpatiche conseguenze: dal voto di scambio per “posti” palesemente inutili ai “concorsi” sistematicamente truccati.
Dimenticavo: vediamo prima di tutto se i nostri gloriosi sindacati, sempre pronti alla difesa degli oppressi, sono d’accordo con questi suggerimenti .
Credo che ci siano dipendenti pubblici che lavorano bene(dei medici,infermieri,prof..)ma ci sono lavori statali ASSOLUTAMENTE INUTILI come i(troppi) forestali calabresi,l’assessore alla PACE di Siena,mooooolti dipendenti statali del sud…ma quale partito (LEGA A PARTE)può prendere così tanti voti da eliminare tutte ste ZAVORRE?x non parlare delle raccomandazioni x entrare nella GdF,CIRINO POMICINO difende apertamente sta pratica
Parla(in questo caso scrive)come un politico da due centesimi:dice e non dice.
Ieri ci chiedeva di indovinare quanti erano i dipendenti di un certo ministero.
Oggi ci parla di OUTSORCING e non ci mette in
condizioni di capire cos’è(non siamo obbligati a conoscere tutte le parole che i politici usano per fregarci).
Aut sorcing(sorcing = topo o topa ?)
Pochi giorni fa si lamentava,come una qualunque femminuccia(donne passatemi il termine senza fare le offese),degli extra che sbarcano e invadono l’italia e,aggiungerebbe l’assente fottono l’Italia e le italiane.
Tempo fa scriveva che l’Enel,Telecom e autostrade se tornavano agli italiani era un bene.
Ed ora è quì che scrive che troppi sono i dipendenti dallo Stato.
Non solo,dice che nel pubblico ci vanno solo i figli di..I raccomandati per intenderci.
E’ questo non è assolutamente vero.
Se i dipendenti pubblici sono più di tremilioni,come fanno ad essere tutti figli di amici o,degli amici degli amici…di ruini e rutelli e d’alema/berlusca0?
A leggere quello che ha postato ora e quello che ha postato in precedenza mi viene da scrivere, come i due della vignetta del post precedente.
“L’unica soluzione efficace per combattere il precariato sia quello di fare diventare tutti precari”così nessuno s’accorge che c’è.
Dobbiamo,quindi,per rendere tutti eguali,e fare sì
che anche il dipendente pubblico risulti essere un precario/a e non viceversa.
O grillo,che mi combini?
Spero sia stato il vino,lambrusco,a non farmi capire bene il tutto,perchè se ho capito bene quello che hai scritto e,visto che in tanti ti chiedono di fondare un partito;Tu non devi neppure fare la fatica di fondarlo.
Devi solo rifondare:”L’uomo qualunque”.
Ti applaudirà:gasparri ed il centrodestra.
Io,comunque,non ti seguirò.
Giangi
P.s.
Il lavoratore del pubblico non è solo un nostro dipendente è anche una persona,non dimenticarlo mai.
…e scatta la viuuuulenza !!!
**********************
I miei genitori vivono in Italia, mentre io per buona parte dell’anno risiedo in Svizzera.
Quindi sono un pò fuori tema stasera, ma quando si parla di dipendenti pubblici mi viene immancabilmente in mente il consolato italiano nel quale vado ogni tanto.
Quando si entra c’è un nonnetto alla “reception” vestito da generale o da colonnello, non si capisce bene…avrà 80 anni; deve essere un sopravvissuto alle campagne di russia o alla grande guerra, e forse è anche un eroe dato che ha delle medaglie al petto.
Si ha subito l’impressione di tornare indietro nel tempo. Mi sembra di sentire odori di cavolo e pasta e fagioli.
L’atmosfera è vagamente retrò.
Nella sala di attesa, sempre strapiena, hanno piazzato un enorme televisore. Prima la gente era incazzata per le lunghe attese, ora segue la vita in diretta senza battere ciglio.
Il capoconsole è pelato e mi ricorda Mussolini, anche nei modi, mentre gli impiegati sono identici ai colleghi di Fantozzi.
L’ultima volta che ho rinnovato il passaporto (50 euro !!!) mi ha ricevuto una tipa che sembrava la signorina Silvani; alle spalle troneggiava la foto del papa durante la processione della settimana santa, insieme alla prima pagina della gazzetta dello sport col titolo “E’ tutto vero, campioni del mondo!”.
Le scrivanie sono sempre coperte da plichi di moduli e scartoffie.
Improvvisamente entra una tipa che sembrava la Pina (la moglie di Ugo) dicendo:
“Non si trova il passaporto del signor Petralia ! Tutti i giorni la stessa storia…”
Come computer hanno ancora i Commodores 64, le stampanti si inceppano che è un piacere, e l’inefficenza regna sovrana.
Insomma, per farla breve sembra di entrare in un ufficio pubblico di Mombasa.
Ah, dimenticavo…ultimamente se telefoni in consolato per fare un visto turistico il costo fisso è di frs. 7 al minuto (5 euro) !!! Ed è obbligatorio chiamare, non si può mica andare di persona.
Mi fermo qui, penso che basti.
Soluzioni ?
Qualche anno fa vi avrei stupito con effetti superspeciali e mille diversi rimedi per sanare la piaga dell’inefficenza degli uffici statali in Italia e fuori…
Oggi, dall’alto della mia enorme esperienza, grandissima capacità di valutazione e saggezza di vero e proprio maestro di vita, vi posso consigliare solo
una sana e consapevole
VIULENZAAAAAAAAA !!!!
Bisogna picchiare a sangue i funzionari statali inefficenti e costringerli a…lavorare.
Ci vogliono le maniere forti.
E se sono recidivi, gli si fanno fare tutte le ore lavorative che gli spettano, gli si impedisce di andare a fare la spesa durante il lavoro ed udite udite…
gli si proibisce di entrare in internet, nel blog di Grillo !
Questa è troppo forte!!! Confermo tutto quello che hai scritto. Il consolato vicino alla mia città è di un’arretratezza fantascientifica. Io sono doppio cittadino (ho il passaporto sia italiano che svizzero). Per avere sul passaporto italiano la marca obbligatoria (valevole 1 anno) mi tocca pagare 40 Euro. Che ci volete fare, sono un privileggiato…
Io ho perso la speranza già da anni!
L’ultima volta ho rinnovato il passaporto per posta, proprio per evitare lo spettacolo di commmdia dell’arte da te descritta. Nonostante io abbia pagato la tassa in anticipo, ho dovuto aspettare 2 settimane e mezza finché me l’hanno rispedito a casa. Questa sì che è efficienza. 🙁
Io ho perso la speranza già da anni!
L’ultima volta ho rinnovato il passaporto per posta, proprio per evitare lo spettacolo di commedia dell’arte da te descritto. Nonostante io abbia pagato la tassa in anticipo, ho dovuto aspettare 2 settimane e mezza finché me l’hanno rispedito a casa. Questa sì che è efficienza. 🙁
Durante la Storia…le sorti del Mondo si sono sempre verificate in base alle decisioni prese sia dai “potenti” che dai “comuni cittadini” .
Noi siamo soltanto amministratori , ogniuno nel suo posto , chi più in alto , chi più in basso riguardo al “potere”
Ma ogniuno responsabile di cio che fà e di ciò che potrebbe fare…ma non fà.
Saranno in molti ad averlo dimenticato…
ma un giorno…dimenticato o ignorato che sia…
ogniuno dovrà render conto del proprio “lavoro”
al Padrone di questo mondo
e dell’ intero Universo: IL Signore Gesù Cristo .
Beh …Vigilate dunque…poichè non sapete…
in qual momento il Padrone verrà….
Intervento cattivello …
D’accordo che non sono pochi. Ma sparare m…. sul pubblico significa sparare m…. agli insegnanti che insegnano bene, ai poliziotti che prendono le botte dagli extracom che beneficiano dell’indulto, ai magistrati che sono stati ammazzati dalla mafia e ai carabinieri ammazzati in iraq e altrove … ai medici che lavorano 80 ore alla settimana e magari subiscono gli improperi dei parenti, etc.
Fare il comico certe volte è comodo …
d’accordo su tutto tranne su quella dei carabinieri in irak. avrebbero dovuto disertare quella volta…magari disertassero tutti i soldati del pianeta, tutti contemporaneamente!
Sulla partitocrazia, la sanità, l’inps, le poste, anas, inail, ecc.
La legge deve tutelare il cittadino e non il contrario.
Molto spesso, invece, i diritti del cittadino sono contrastati da regole burocratiche inutili che hanno lo scopo occulto di indurre l’utente a rinunciare ai suoi diritti.
Questo è noto nei rapporti tra cittadino e istituzioni. La frase classica è: è lei che ha bisogno di noi.
L’utente è dipendente dall’ente perchè non ha scelta, e per questo è costretto a subire lungaggini e disservizi.
Quindi si ha il capovolgimento, i bisogni dell’utenza sono usati come mezzi per la tutela dell’ente. Invece che sia l’ente ad erogare un servizio, è l’utente ad essere al servizio dell’ente che ha come unico interesse, non già l’erogazione del servizio, ma la salvaguardia e la perpetuazione della propria posizione.
Il servitore diventa beneficiario e il beneficiario servitore.
Non conoscete bene il pubblico.
Ai TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILA-NOVECENTODICIOTTO dipendenti bisogna
aggiungere:
i collaboratori occasionali, sempre piu’ numerosi;
i professionisti esterni;
i dipendenti delle ditte appaltatrici;
i dipendenti delle ditte sub-applatatrici;
i lavoratori in nero (gli unici obbligati a dover lavorare)
Quindi il numero va moltiplicato almeno per tre.
In questi giorni le violenze contro le donne sono aumentate. Mi ha colpito il caso delle due ragazze francesi, provenienti da un Paese ad alta immigrazione, che hanno accettato un passaggio da due tunisini senza alcuna paura, per essere poi stuprate. Pensavano di essere a Parigi ed erano a Milano.
Il problema è il ripristino della legalità a tutti i livelli, non solo per gli extracomunitari. Dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini. Non possiamo accettare il fatto che la violenza sulle donne diventi un fatto ordinario. Voglio ricordare che Mario Alessi, italiano, l’assassino del piccolo Tommaso, aveva stuprato una ragazza di fronte al suo fidanzato ed era in libertà. L’Italia dei Valori proporrà in Parlamento un forte inasprimento delle pene per gli stupratori. Non è possibile che una donna abbia paura di aspettare l’autobus, di prendere la metropolitana o che abbia il terrore di indossare una minigonna e di entrare in una stazione, come avviene alla Stazione Centrale di Milano.
Postato da Antonio Di Pietro in Società
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DI PIETRO è PIù A SINISTRA DELLA SINISTRA RADICALE ….
il vero problema dell’economia è che il denaro lo stampano dei privati ad un costo bassissimo e lo prestano agli stati che lo dovranno ripagare al valore nominale.
ESEMPIO:
a una banca stampare una moneta da 100 euro costa 0,5 centesimi invece lo stato la ripaga al valore di 100 euro più gli interessi.
di consegunza lo stato indebitato nei confronti dei banchieri aumenta le tasse e si crea il debito pubblico.
in più le banche si avvalgono della riserva frazionale cioè possono prestare più soldi di quelli che hanno in cassa quindi se un bel giorno tutti decidessimo di ritirare i soldi dai contocorrenti l’italia com tutti i paesi farebbe BANCAROTTA.
è il sistema bancario che ci rende schiavi perchè dedichiamo la nostra vita a lavorare per ripagare dei debiti che abbiamo nei confronti di gente che deve solo stampare carta.
QUESTA è USURA!
Deve essere lo stato a battere moneneta propria e non dei privati.
solo noi possiamo cambiare il sistema perchè tutti i politici attuali sono uomini dei banchieri.
BASTA FARE DELLE RICERCHE E VI RENDERETE CONTO CHE NON DICO CAZZATE!
buonasera,
un dubbio mi affligge:
i dipendenti pubblici lavorano poco perchè hanno lo stipendio basso o hanno uno stipendio basso perchè lavorano poco?
Se in un ufficio pubblico ci sono due dipendenti, di cui uno protetto dal politico di turno o da uno status contrattuale vantaggioso rispetto all’altro o da un capo str..o o inetto, e se chi si sente avvantaggiato decide che può essere improduttivo, altamente improduttivo, a limite non fare pratricamente niente (se non far finta giusto per crearsi un alibi morale o nescondersi dietro una foglia di fico) l’evoluzione naturale è:
l’altro lavoratore magari per un po’ lavora se è costretto a farlo per una difficoltà iniziale; siccome usualmente non è scemo e/o masochista inizia a lavorare sempre meno anche lui/lei.
Da ciò nasce la improduttività.
Nel privato il “furbo” continua ad essere protetto e l’altro non trova l’escamptage perchè viene comunque subito taglieggiato ancora più pena il licenziamento.
Allora, la colpa dove è?
Si dice che “IL PESCE PUZZA DALLA TESTA”.
La realtà LO DIMOSTRA AMPIAMENTE.
Se avessimo un ladro o un malfattore a capo, in qualunque realtà sociale, ci sentiremmo tutti autorizzati ad esserlo almeno quanto lui!
Non conoscete bene il pubblico.
Ai TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILA-NOVECENTODICIOTTO dipendenti bisogna
aggiungere:
i collaboratori occasionali, sempre piu’ numerosi;
i professionisti esterni;
i dipendenti delle ditte appaltatrici;
i dipendenti delle ditte sub-applatatrici;
i lavoratori in nero (gli unici obbligati a dover lavorare)
“In un congresso sul Risk Management in sanità, tenutosi il 23 settembre 2004 nella sede della Guardia di Finanza di Ostia a Roma sono stati esposti dati davvero sconfortanti sulla Malasanità in Italia.
Gli errori in medicina pare, infatti, causino più vittime degli incidenti stradali, dell’infarto e di molti tumori.
Si stima che siano 90 i morti al giorno in Italia per sbagli commessi dai medici, scambi di farmaci, dosaggi errati, sviste in sala operatoria.
I dati sono piuttosto vari, oscillano fra i 14 mila (secondo l’Associazione degli anestesisti) e i 50 mila decessi (secondo Assinform, editore di riviste specializzate nel settore del rischio nel campo della sanità) ogni anno solo nel nostro Paese: il 50% si sarebbe potuto evitare.
E 320.000 persone subiscono un danno, con un costo pari all’1% del Pil, ben dieci miliardi di euro l’anno.” http://www.benessere.com/salute/malasanita/malasanita.htm
Una delle peggiori piaghe del pubblico impiego in Italia è proprio la sanità. Ma la tua “soluzione”, ovviamente, quella all’americana, è l’eccesso opposto (chiaramente la tua era una provocazione).
Dall’altro lato c’è proprio la situazione italiana: dipendenti pubblici che rendono gli ospedali dei luoghi… inospitali, per usare un eufemismo. Ti salvi se accetti il ricatto di passare per la clinica privata del medico che dovrebbe curarti in ospedale. Altrimenti torni a casa spesso più rovinato di prima (vedi il brano precedente).
Quale sarebbe, allora, la caz.ata di Beppe?
Io proporrei 1 cosa molto semplice: licenziamento x TUTTI i dipendenti pubblici che non rispettano il proprio contratto e le proprie mansioni.
Ovviamente, senza generalizzare: c’è anche chi fa tutti i giorni il proprio sacrosanto dovere, ma spesso è vittima proprio dei colleghi…
Ma chi sbaglia, paghi; chi non lavora, vada a casa SENZA stipendio; chi sta ad uno sportello sia obbligato a dare ascolto e CORTESIA agli utenti che gli pagano lo stipendio!
Infatti Paola. La cosa che mi ha disturbato in questo post è che invece Beppe senbra prendersela con 3 milioni di lavoratori del settore pubblico, indifferentemente, addossando a loro la colpa di essere mantenuti dal resto dell’italia operosa.
Invece di denunciare la mala gestione e il clientelarismo si butta acqua sul fuoco della demogigica diatriba tra pubblico e privato?
I sliti doscorsi da bar?
No grazie.
Il settore pubblico è una macchina burocratica che fa acqua da tutte le parti, Si deve RIFORMARE non distruggere e non criminalizzare la gente che ci lavora senza averne responsabilità.
Sparare a zero su tutti e tutto significa Tutti ladri=nessun ladro.
Si deve denunciare chi è responsabile, differenziare e analizzare le cose. Non basta scrivere”dipendenti pubblici= mangiapane a tradimento”.Uno di loro, forse un medico ospedaliero del pronto soccorso, o un vigile del fuoco, o una guardia forestale, potrebbe essere quello che ti salva la vita.
Io sono una della “famiglia”, un Tecnico Informatico B3.
Guadagno 1150 Euro al mese e basta.
Nel senso che non faccio un ora di straordinario, non ho budget, bonus etc etc.
Il mio è un Ministero di serie Z. Quindi niente soldi.
Il mio stipendio è immutato da quando sono entrato , mantengo la stessa qualifica di quando sono entrato e quindi in dieci anni non ho fatto nessuna progressione.
Tolgono quelli come me. Qulli che sono sprecati per ricoprire un posto nella PA.
ed allora vattene!!! un po’ di contatto con la vita vera ti farebbe bene, invece di dover sentire ogni volta le stesse stronzate
Davide Dla Cin 27.08.06 20:43 |
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mauro convengo con te ma devi capire e cerca di capire che non esistono posti nel privato che siano comparabili alle tue tutele allo stipendio 1150 sono tutele che non vedi monetizzate nella b paga ma pesano!
non siamo piu nel 95
se vuoi chiedi conferma di quello che ho scritto ad altri nel blog
LICENZIATI A CATANIA SEI GIORNALISTI DAL GRUPPO CIANCIO ++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++
++
+
Licenziati semplicemente perché non del tutto allineati con la direttive del Padre padrone dell’Informazione catanese, che ha acquistato TUTTI gli spazi di comunicazione. Come risolveranno la questione Enzo Bianco, ovvero la sinistra dei Duri & Fotti? Scommettiamo la qualsiasi: saranno assunti dal Gruppo Espresso, inserendo nella Finanziaria una leggina per ricompensare i Duri& Fotti dell’informazione nazionale: “Repubblica”, quella stessa che con Mario Ciancio ha sottoscritto il Patto Scellerato, che ha consegnato definitivamente la Città ad un monopolio INDISTURBATO che ESTORCE MILIARDI tra Comune, Provincia e Regione.
E’ URGENTE che Beppe Grillo ponga la questione dell’Informazione a Catania, soprattutto perchè, c’è qualcosa di molto peggio: http://www.ricostruire.it/la_verita_di_pippo_fava.htm
Si chiama sangue di mafia
Prospero, hai proposto il caso all’on. Dipietro?
A me lui non piace molto, lo preferivo con la toga. però magari nel suo blog qualcuno può aiutarci.
Ci sono altri blog in giro, offro la mia collaborazione per diffondere il caso dell’informazione a catania.
che ne dici?
e che ca..o !! non vorrai cercare di rimediare alla situazione attuale : pochi gruppi finanziari multinazionali che hanno in mano TUTTO e fanno tra loro pure cartello !! Se si vuole davvero cambiare ci vuole un cambiamento radicale, ca..uto, forse violento, sicuramente molto pesante… ma temo che il popolo attuale non abbia i c…ioni per affrontarlo, meglio la testa bassa e il solito ca..o in c..o (che poi sotto sotto non è poi chissà che tragedia).
Mara
Io propongo di abolire la sanità pubblica, almeno così possiamo licenziare i medici, gli infermieri e tutti il personale sanitario. Propongo di usare il sistema americano, facciamo tutti delle belle polizze assicurative e via………..e se qualcuno non ha i soldi per farle, pazienza.
Beppe, con sincerità, questa volta hai scritto proprio una grande caz.ata.
“In un congresso sul Risk Management in sanità, tenutosi il 23 settembre 2004 nella sede della Guardia di Finanza di Ostia a Roma sono stati esposti dati davvero sconfortanti sulla Malasanità in Italia.
Gli errori in medicina pare, infatti, causino più vittime degli incidenti stradali, dell’infarto e di molti tumori.
Si stima che siano 90 i morti al giorno in Italia per sbagli commessi dai medici, scambi di farmaci, dosaggi errati, sviste in sala operatoria.
I dati sono piuttosto vari, oscillano fra i 14 mila (secondo l’Associazione degli anestesisti) e i 50 mila decessi (secondo Assinform, editore di riviste specializzate nel settore del rischio nel campo della sanità) ogni anno solo nel nostro Paese: il 50% si sarebbe potuto evitare.
E 320.000 persone subiscono un danno, con un costo pari all’1% del Pil, ben dieci miliardi di euro l’anno.” http://www.benessere.com/salute/malasanita/malasanita.htm
Una delle peggiori piaghe del pubblico impiego in Italia è proprio la sanità. Ma la tua “soluzione”, ovviamente, quella all’americana, è l’eccesso opposto (chiaramente la tua era una provocazione).
Dall’altro lato c’è proprio la situazione italiana: dipendenti pubblici che rendono gli ospedali dei luoghi… inospitali, per usare un eufemismo. Ti salvi se accetti il ricatto di passare per la clinica privata del medico che dovrebbe curarti in ospedale. Altrimenti torni a casa spesso più rovinato di prima (vedi il brano precedente).
Quale sarebbe, allora, la caz.ata di Beppe?
Io proporrei una cosa molto semplice: licenziamento per TUTTI i dipendenti pubblici che non rispettano il proprio contratto e le proprie mansioni.
Tutto, ovviamente, senza generalizzare: c’è anche chi fa tutti i giorni il proprio sacrosanto dovere, ma spesso è vittima proprio dei colleghi…
Ma chi sbaglia, paghi; chi non lavora, vada a casa SENZA stipendio; chi sta ad uno sportello sia obbligato a dare ascolto e CORTESIA agli utenti che gli pagano lo stipendio!
L’Italia non è un buon posto dove far valere i tuoi diritti. Io la penso come te e ho trovato una soluzione: non potendo cambiare l’Italia, ho cambiato paese. E ne sono molto contento.
AHAHAH!!
Ci voleva proprio, Beppe!!
Ridiamoci su, che è meglio..
La viviamo tutti i giorni sulla pelle, questa situazione… Epperò… E però..
Guarda, ti racconto un minimo di fatti miei:
Io ho un’attività, quindi vivo nel commercio e vedo cosa vuol dire…
I miei sono, ed erano, dipendenti statali. Dipendenti statali che sanno lavorare e hanno piacere e voglia di farlo. Ho sentito le loro preoccupazioni e le loro magagne per una vita e sono loro i primi a dirlo: è vero! E’ vero che c’è bisogno di efficienza e preparazione. E’ vero che ci sono dipendenti entrati per raccomandazione o perchè erano di famiglia bisognosa. E’ vero che l’apparato stesso non ti permette di lavorare. E’ vero. Ma è anche vero che io li ho visti e li vedo lavorare da una vita. Anche quando sono a casa.
E, per me, i dipendenti pubblici italiani dovrebbero essere tutti così. Anzi, se fossero così, io gli alzerei lo stipendio.
Grazie a chi, dentro l’apparato, si sbatte per gli utenti, anche se sa che avrebbe comunque lo stipendio a fine mese.
E che spariscano quei vigliacchi, raccomandati, finti invalidi, incompetenti chiamati personalmente, etc..
Vadano a lavorare il ferro, o i prosciutti, o la malta, che ce n’è bisogno e magari si divertono di più. 😀
Caro Beppe, il post non è male…. il problema del sovranumero di dipendenti statali esiste, cosi’ come esistono molti sprechi nel nostro paese, ma non ti sei reso conto di una cosa fondamentale:
LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE CHE SCRIVE IN QUESTO BLOG E’ UN DIPENDENTE STATALE
altrimenti come pensi che possano starsene tutto il giorno a dire benemerite cazzate e a litigare tramite il tuo blog?
Belin… pensaci su!
La provocazione di Beppe è ok, però andava argomentata….detta così sa proprio di demagogia….sembra che l’abbia scritta Cicchito o Bondi….non è che hanno costretto Beppe minacciandolo con le azioni della Parmalat? E’ vero che molti dipendenti pubblici non fanno una mazza, è altrettanto vero che molti dipendenti di privati vengono sottopagati e sfruttati…dobbiamo fare come negli States, che se non hai abbastanza cash ti lasciano crepare in strada invece di ricoverarti…se il privato fa quello che deve fare allora è tutto ok,; se però il privato fa lo stronzo (assicurazioni, banche..), allora magari e meglio che lo Stato metta mano….putroppo lo Stato è al servizio delle Banche e delle multinazionali e quindi andiamo in pace.
caro Grillo,
1 + 1 fa 2
i cococo non vanno bene, i cocopro sono un obbrobrio, Eni guadagna troppo e ora i dipendenti pubblici sono una zavorra.
vedila un po così:
Lo stato incassa di sole imposte 20 miliardi di euro in più nel solo primo semestre 2006. Se ENI fa utili che si trattiene il 30% del prezzo finale della benzina che ne sarà dell’erario che se ne intasca il 70 % ?
ovunque ci sono tasse. Le assicurazioni devono pagare il 22.25% su ogni euro incassato nel ramo Responsanbilità civile e lasciamo il resto.
Lo spreco è dei politici. Inefficienti, spreconi,incapaci di spendere i soldi pubblici in modo onesto. Sprechi, inutilità .
Qualsiasi buon padre di famiglia gestirebbe meglio le spese dello stato di questa banda di apportunisti.
E allora?
ti sei mai chiesto alla fine di una giornata di lavoro di un dipendente pubblico l’utile che ha prodotto. Trascura pure gli sprechi, i consumi di vario genere e altro, che cosa rimane?
Giornali finanziati, enti inutili ecc. ecc.
sono stanco di questo paese .
Si fanno leggi ad ohc….e si ricovertono in settori necessari..bloccando le assunzioni…incentivando i prepenzionamenti….. gradualmente con il tempo si equilibria la situazione…ma tu ai ragione ci vuole coraggio perchè è antipopolare.
NB:
Se non sbaglio tu sei un tecnico edile….
ti sembra regolare che chi lavora negli enti comunali se fa i progetti per le amministrazioni che lo pagano percepisca 1% del valore del progetto….facendo concorrenza sleale agli altri professionisti…ma soprattutto dimostrando che si può lavorare durante le ore di lavoro…
LA LEGGE DEMENTE LA FATTA BERLUSCONI MA LI NESSUNO INTERVIENE COMA MAI?????
Mah! Io non darei tutta la colpa ai dipendenti pubblici
E’ propio il sistema clientelare instaurato dai vari politici locali e nazionali incapaci(quasi tutti) e corrotti, che ha creato questo baraccone inefficente e costosissimo che chiede sempre più soldi e dà sempre meno servizi efficenti. Purtroppo ormai è difficile porvi rimedio.A volte se una casa è marcia è più economico demolire e ricostruire piuttosto che ristrutturarla
ASPETTIAMO! FRA NON MOLTO –GRAZIE A CHI CI GOVERNA– CROLLERA TUTTO E…AMEN!
Poi si sa come si viene reclutati nel pubblico: da lì la gran qualità del 70% dei servizi erogati!
Con tutto il tempo poi, per lavorare in nero ed evadere il fisco.
laura bianchi 27.08.06 20:02 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
molti fanno un secondo lavoro, ma il problema qual’è?
Anna La Rosa 27.08.06 20:12 |
molti fanno un secondo lavoro!
tullio scipione 27.08.06 20:08 |
Potresti esprimerti meglio? questo commento è indecifrabile
Anna La Rosa 27.08.06 20:05 |
Chiudi discussione Discussione
non possono farlo e lavoro in nero percio e anche evasione fiscale pero di questa non ne parla mai nessuno …chissà … .. caz…o tutti al confino in manciuria !
No, Beppe. C’è di meglio. Basta abolire lo Stato. In fondo che ne facciamo? MENO STATO E PIU’ MAFIE. UNA MAFIA PER CIASCUNO NON FA MALE A NESSUNO. Saluti.
Per non far “accoppare” qualcuno del pubblico (impiegati) leggere “La Legge di Parkinson” di Parkinson ediz. Bompiani.
Li è spiegato perchè i numeri di Beppe sono corretti, sia sotto il profilo della troppa quantità sia il perchè sono cresciuti così tanto.
Beppe, è scorretto dire “è brutto questo” senza dire che “questo” è nato brutto.
Beppe sei Bello ma anche scorretto.
E dacce la password!!!
P.S.: anche se licenziare un milione e mezzo di impiegati fosse la panacea per lo stato, chi lo fa Beppe?
Se entri in politica lo fai tu?
Lo metti sul programma elettorale?
Come fai a farlo?
Ora se onesteggi un po dacci anche la cura. Non dirci solo il male.
Lo sai che la riduzione è in atto da molto tempo e che i contratti co co co e co co pro sono parte di quel progetto?
Beppe dalle tutte le informazioni che se no non vale.
Beppe, mi sa che è vero che stai entrando in politica, ometti informazioni come solo i politici navigati sanno fare!!
Ciao e statt’ buono!!
Io sono una della “famiglia”, un Tecnico Informatico B3.
Guadagno 1150 Euro al mese e basta.
Nel senso che non faccio un ora di straordinario, non ho budget, bonus etc etc.
Il mio è un Ministero di serie Z. Quindi niente soldi.
Il mio stipendio è immutato da quando sono entrato , mantengo la stessa qualifica di quando sono entrato e quindi in dieci anni non ho fatto nessuna progressione.
Sarò presuntuoso, ma nel mio lavoro sono in gamba e la cosa che mi sento sempre dire da chi mi conosce e che sono sprecato per l’impiego pubblico.
Questa considerazione vale più di mille parole.
La PA è inefficenza, ma se vogliamo trovarne le ragioni e che sono posti sottopagati.
Nella PA non ci vanno i migliori, e neanche i secondi, ma gli ultimi.
Questo è il vero problema e quelli che vogliono lavorare (pochi ma ci sono), quelli che sono entrati senza raccomandazione, quelli onesti sarebbero loro ad andarsene per primi, perchè gli altri, quelli che non fanno niente, quelli mediocri sono lì solo perchè l’amico o il politico di turno c’è lo ha messo.
Figurati se tolgono loro.
Tolgono quelli come me. Qulli che sono sprecati per ricoprire un posto nella PA.
Buonasera. Beppe ha lanciato una bomba e poi ha nascosto la mano, lasciando a noi bloggers la conta dei danni.
Immagino che ognuno di noi fosse a conoscenza degli argomenti da lui postati. Ogni tanto però è giusto che qualcuno ce li ricordi.
Sinceramente quando mi sveglio al mattino penso ad altro. Ma comunque…
Soluzioni per spazzare via qualcuno?
Quando vi accorgete che un dipendente pubblico, preposto ad un ufficio o ad una funzione della quale avete bisogno, non fa il suo lavoro o non lo sa fare bene, cosa fate? Un esempio.
Ieri sono andato a rinnovare la patente, avevo un appuntamento alle 10 e sono stato ricevuto alle 11.15 perchè nell’ufficio presso il quale avevo l’appuntamento c’era un gran cartello con scritto “TORNO SUBITO”. Il dipendente preposto è rientrato con i suoi comodi,non si è scusato e quando gli ho fatto osservare che era un po’ in ritardo si è pure irritato. l’ho fatto lavorare, poi,una volta ultimato quel che doveva fare per me, ho preso le sue generalità e sono andato a denunciarlo per interruzione di pubblico servizio e abbandono del posto di lavoro.
Indovinate cosa mi hanno risposto i carabinieri?
“Vabbè, siamo ad agosto,… e poi non ha tardato tanto…”. Così ho preso le generalità anche del carabiniere e sono andato via insultandolo vivacemente. Mi sono rivolto al mio legale e in settimana faremo in modo di far passare a tutti loro un guaio.
Meno due? Io non ci credo, è il sistema che fa schifo.
Se arrivo a lavoro con oltre un’ora di ritardo, il mio capo, che è una gran brava persona, è costretto a farmi un richiamo. La seconda voltami manda a casa. Ed ho un regolare contratto.
buonaserata
Perchè non vai a parlare direttamente alla direzione della FIAT magari si riesce di andare in pensione facendo il cassaintegrato a vita,e pensa pagato da chi?
Questa non lo capita!!!!!!!!
Per il resto concordo se un commissario in Campania dopo 10 anni non risolve il problema esiste un problema di efficienza,capacità e di ordine pubblico forse!!!!!Perchè l’emergenza lo dice la parola stessa cosè ..
Per il resto se leggevi il post precedente dicevo che non tutti sono parassiti ma esiste un problema raccomandazione .che priva altri del solito diritto e non crea uno stato efficiente .
Come esiste un problema Burocrazia e li non è che quando vai allo sportello comunale sono tanto gentili a dare spiegazioni magari all’anziano che non a le conoscenze giuste per riempire un modulo .oppure quando vai per una visita urgente ti dicono venga fra sei mesi nella speranza che il pensionato disperato vada a pagamento cosi si risparmia
E no bello mio si risparmia sui costi improduttivi e sull’esagerazione degli stipendi dei politici e sulla loro riduzione.
Lascia perdere i lavoratori della fiat .del sindacato ne sono pieni anche loro .come il resto D’Italia
Fai una ricerca su google e digita crisi del settore tessile e poi ritorna qui.
Nel meridione la parola lavoro viene tradotta in dialetto col termine fatica. Il lavoro non è piacere e, qualora lo fosse, non deve esserlo. In Sicilia e forse anche in Spagna, si usa il sinonimo di travaglio, travaddiare. Ma come; lavorare vuol significare avere le doglie come una donna che partorisce? Infatti, è così.
Quante volte sarà capitato di fare un surplus di lavoro per arrivare al limite della fatica o del dolore?
Devo operare all’altezza di circa un metro, ho tre possibilità: 1) chinare la schiena 2) inginocchiarmi 3) sedermi.
In Italia la terza possibilità è da escludere, o c’è chi controlla o chi per lui o, se non c’è nessuno, ci sono occhi nell’ombra che spiano
Nel nord Europa continentale lavorare è un onore, deve soddisfare, deve essere a misura d’uomo.
Lutero, quello della Riforma protestante, esprimeva questo concetto: la ricchezza e il benessere, è un premio che Dio dà a coloro che si comportano bene.
La chiesa cattolica afferma invece che ricchezza e povertà non c’entrano con l’azione divina. Sarà, ma se qui vigeva il primo dogma, le “fortune” di Berlusconi sarebbero state fermate sul nascere per intervento perentorio della “giustizia” di Dio. Questo è un fatto.
Poi qualcuno mi spieghi perché quando le cose vanno bene è grazie a Dio e quando vanno male è colpa del libero arbitrio.
Alla luce di quanto detto, nel mondo del lavoro si verifica un fenomeno curioso: su ogni operatore ve ne sono dieci annessi, gli indiretti.
Nel gergo tecnico si chiama “lavoro non produttivo” o ” forza lavoro indiretta”- Marx nei manuali per manager-. Ci si riferisce a quelle figure che non producono, che non costruiscono materialmente il prodotto e sono: i responsabili, chi sta in ufficio, la logistica, quelli che ci sono ma è come se non ci fossero, ecc.
L’operaio per l’azienda non è mai importante e se lo è non lo danno a vedere. Rischiano di perdere la commessa piuttosto che dare quel minimo di considerazione umana al soggetto
@Paola
Credo che si debba cominciare a tagliare dagli alti dirigenti, che sono ormai in gran parte servi del potere del momento. Nelle pubbliche amministrazioni vengono spesso creati nuovi uffici con il solo scopo di sistemare un alto funzionario appoggiato da qualche politico influente.
Poi si tratta naturalmente di razionalizzare l’impiego dei dipendenti e l’organizazione del lavoro che è ancora oggi nella maggior parte dei ministeri vetusta e burocratica, e necessita di mille passaggi inutili per svolgere masioni che si potrebbero altrimenti svolgere molto più celermente e con minor spesa.
QUESTI sono i problemi, prendersela con 3 milioni di poveri cristi che non hanno alcuna voce in capitolo sull’rganizzazione del lavoro è davvero assurdo!
sì, anni fa ho lavorato anche in un ente collegato alla Cassa del Mezzogiorno (DC e PSI a pioggia..): i 13 dipendenti iniziali divennero in pochi anni oltre 250! e le posizioni, dirigenti e impiegati, si inventavano di giorno in giorno. E quanti enti inutili esistono ancora?..
E però è una realtà che in certi settori (non tutti, io non generalizzo), i controlli scarseggino prorpio perché il primo a disinteressarsi o ad approfittarsi della situazione è il dirigente
A Beppe, te sei bevuto il cervello ???
Questo discorso, generico e qualunquista, mi sembra estremamente offensivo per i tanti dip. pubblici che lavorano con coscienza nelle scuole nella sanità nella pubblica sicurezza…
La questione, in questi termini, così radicali, non ha avuto mai il coraggio di proporla nemmeno il Berlusca……
non è che sotto sotto stai più a destra di loro????
e che soluzioni proponi??? La fucilazione?
E’ forse è questa la tua vera faccia?
VERGOGNATI
Caro Grillo sono un dipendente pubblico. Faccio il fisioterapista. Con impegno e coscienza. Spero non le dispiaccia. Un saluto. http://www.luogocomune.net
Concordo con te caro Beppe, vallo a dire alle 13000 guardie forestali calabresi che sono in esubero. Ti scendono in piazza come hanno fatto con lo psiconano. Non credo che Prozac affronterà il problema. Non assumano più nessuno per 20 anni. Almeno non pagheremo “solo” le pensioni agli anziani. Questa è una battaglia che non puoi vincere. Forse la voce meno dipendenti pubblici andava inserite nelle primarie dei cittadini. Magari la prossima.
Sugli inceneritori mi stai arrapando da morire…grande!!!!!
Saluti.
Il peggio cmq resta il privato nel pubblico, vedi medici che nei poliambulatori degli ospedali pubblici ti fanno pagare 150 euro venti minuti di visita, in ambulatori e con strumentazione che paghiamo come comunità. E’ vergognoso, e devo dire che su questo, Rosi Bindi aveva ragione. Poi fu eletto Veronesi, per ripristinare i privilegi dei medici…
LOTTA AGLI SPRECHI, MA ANCHE A TUTTE LE INGIUSTIZIE
BANNER PER LA LOTTA AL PRECARIATO E CONTRO LA GUERRA IN LIBANO
Beppe perchè non pubblichi gli sprechi dei nostri politici e delle regioni….viaggi all’estero….sedi regionali che non servono a un tubo….presidenti di circoscrizioni ( che questi servono a dare lavoro ai politici trombati costano solo 2.000,00 al mese) tutti soldi che gravano sulla collettivita..è qui destra e sinistra sono euguali…..
Fonte: il costo della Democrazia
PS: le Minicipallizate vengono usate per far entrare i parenti e i figli degli amici senza concorso…..E QUESTA SAREBBE POLITICA…PERCHE’ IL FIGLIO DELL’OPERAIO NON A I SOLITI DIRITTI E NON DEVE AVERE LE SOLITE POSSIBILITA’ ANCHE SE BABBO NON CONOSCE NESSUNO…MA HA LAVORATO ONESTAMENTE…
Ecco la differenza fra politici come Berlinguer e questa attuale L’etica…non dico che ideologicamente avesse ragione sempre… ma in quanto ad etica ne avevano da vendere.
Caro Armando,
mi permetto di farle notare che per poter pagare gli stipendi a tre milioni e rotti di dipendenti pubblici ci “pappiamo” tutta l’IVA e anche un poco di irpef.
E’ il problema più grosso dell’Italia. Decenni di malapolitica hanno prodotto questo disastro dispensando posti di lavoro a parenti ed amici.Questo stato fa talmente schifo che non riesce neppure a pagare il cibo negli asili.
Grillo ha ragione, lui non deve prendere i voti e può dire la verità…è un comico…dice la verità. Lo psiconano e prozac sono in balia degli eventi.
Saluti.
Sei ammirevole nel cercare sempre nuovi argomenti, ma a volte proprio non ce la fai. Ed ecco che rispunta la vena populistica e qualunquista. Oggi però non è solo una vena….. In questi giorni, fai il Comico, raccontaci delle barzellette. E’ meglio.
Una domanda al caro Beppe: Report di Rai Tre è un servizio pubblico o sbaglio? E’ vero che non ne vengono in mente subito molti altri, ma non potrai raccontare di conscerli tutti ed escludere che ve ne siano di efficaci anche se meno visibili della Gabanelli! Per colpa di una minoranza di ladroni/padroni sia chiaro che la maggior parte dei pubblici dipendenti sono delle vittime, ed appartenendo io a questa folta schiera so quel che dico.
voglio anche io sperare che intenda questo, ma il tono era ben diverso, e comunque cavalcare queste tesi populiste e demagogiche non è molto edificante.
Questo post mi inquieta alquanto.
Ciao Raffaella,
ho fiducia nella intelligenza di Beppe per non crederlo: i suoi post a volta sono un po’ criptici, e se ci pensi la cifra che denuncia può fare impressione..
Ma: dove, da chi, come cominciare a “tagliare”?
Per me certi settori (pensa alla Giustizia) sono pure deficitari di mezzi e di personale!!
Alla Finanza poi farei assunzioni a pioggia!!.. ah ah.. vuoi vedere che vengono fuori tanti soldini?
8:30. Visto che i mezzi pubblici non lo consentono, vado a prendere l’auto per accompagnare la prole all’asilo. Trovo l’auto coperta da calcinacci caduti da una tettoia che hanno provocato piccole ammaccature sulla vernice. L’immobile è un condominio, la tettoia è in comune, nessuno si accolla la responsabilità; guarda caso il proprietario di quella facciata è fuori sede, è irreperibile.
Vado dai vigili urbani e mi fanno: vede, quella non è competenza nostra ma dell’ufficio tecnico del comune. Noi possiamo solo accertare che il danno si è effettivamente verificato, ma è l’ufficio tecnico che prende le decisioni. Quindi vada all’ufficio tecnico.
Mi reco all’ufficio: una palazzina di tre piani. Dentro è tutto nuovo, sedie tavoli, porte, ma dentro è un deserto. Per ogni ufficio risulterà un addetto, dove saranno? Forse sono fuori a controllare che la città sia tenuta in sicurezza. Salgo al primo piano e incontro due figure che m’ignorano. Quando le sollecito mi guardano quasi come un intruso entrato in casa d’altri, poi, come fosse un favore, mi scaricano al terzo piano.
Finalmente vengo ricevuto e quello mi fa: non è qui che doveva venire, ma dai vigili urbani che avrebbero redatto un verbale che poi ci avrebbero consegnato. Mi hanno mandato loro qua. Allora faccia una relazione scritta e la porti all’ufficio protocollo che è nell’altra sede.
Strada facendo passo dall’ufficio di collocamento. Entro e anche qui tutto nuovo, spazioso, a casa mia mi devo inventare falegname, imbianchino, idraulico e tecnico per gli elettrodomestici ed è tutto usato.
All’unico presente che è intento in chissà cosa e sembra trovarsi lì per caso chiedo: sa dirmi se quella grande azienda che apre cerca personale? Questo mi guarda perplesso come se avessi chiesto un kg di farina in una ferramenta. Noi non sappiamo nulla. L’azienda ci da i nominativi e noi svolgiamo le pratiche, non lo sa? Dunque, l’azienda da a voi i nomi e voi assumete? Continua…
Cont…/
Non lo sapevo, pensavo fosse al contrario.
10.30. Torno a casa, scrivo la relazione e, guarda caso, mi dedico finalmente al compito che mi avevo prefisso quel giorno, cercare di collocarmi nel mondo del lavoro con delle ricerche su internet.
16.00. Vado al comune, trovo aperto ma è tutto spento, non c’è nessuno. C’è solo una lucina in fondo, mi avvicino e per fortuna c’è l’ufficiale che cercavo ligio al lavoro. Da qualche anno i comuni aprono anche il pomeriggio, prima la casa del cittadino era aperta quando i cittadini erano al lavoro ed era chiusa quando i cittadini erano liberi dal lavoro.
Domani la relazione sarà dal sindaco. E i danni alla macchina? Vada dall’assicuratore.
18.00. Consegno all’assicuratore copia della relazione con i nominativi dell’ignaro responsabile. Della cosa si occuperà il nostro avvocato che poi la contatterà.
Mentre andavo via mi è venuto in mente una disavventura che ho avuto con le assicurazioni. Incidente, concorso di colpa al 50%. Con la supervisione della PS compiliamo il modulo. Lo consegno all’assicuratore che mi dice: avrà una risposta. Grave errore dimentico di tenermi la copia. Dopo alcuni mesi mi reco dall’assicuratore. Ho ancora tutta la fiancata ammaccata. Ho mandato la pratica nel capoluogo, telefoni lì. Chiamo e mi fa: quale pratica? Non ho la copia ma le do le mie generalità. Qui non risulta, chiami alla sede in quest’altra città. Chiamo la e mi rimandano qua e di qua, là. Trallalero trallallà. Fortuna riparai l’auto “grazie” a un altro incidente e la “collaborazione” di un avvocato.
La giornata si è conclusa, abbiamo lavorato tutti e tutti ci hanno guadagnato qualcosa quasi tutti.
In italia abbiamo preso l’abitudine di criticare e giudicare ogni cosa che non ci va bene in una maniera incredibilmente passiva, cioè siamo tanto bravi a parlare ma poi praticamente non facciamo nulla se qualcosa non ci va bene, per paura di perdere il lavoro o di essere emarginati. Crediamo di essere persone davanti a chi ci governa, senza renderci conto che praticamente siamo solo numeri è dati. E la cosa peggiore è che in pochi nel nostro paese vogliono veramente fare qualcosa, e non hanno voce. Non ci vuole un grande cervello per rendersi conto se chi fa le leggi le fa per il propio intersse o per quello della nazione ma, anche di fronte hai fatti più gravi alziamo le spalle e abbassiamo la testa. Vi rendete conto che lo stato siamo noi? La passività stà uccidendo la voglia di urlare in faccia a chi ci governa le nostre ragioni, lasciandoli liberi di fare i loro comodi, e l’ignoranza non ci permette di avere qualcosa con la quale combattere questo sistema.
Se pensate che ci sia qualcuno a cui interessa la vostra libertà o anche solo come la pensate, vi sbagliate di grosso.
Grande grillo, sono daccordo grillo, la penso proprio come te grillo, io voglio fare il dipendente politico di sinistra. però un posto da dirigente in una coop, però grande, lo accetterei volentieri, in fondo si tratta di un impiego parastatale pure quello.
Bell’Italia e belli gli Italiani, che vogliono tutti l’impiego pubblico, che si lamentano sempre di quello che non hanno (fregandosene di chi ha molto meno), che criticano tutti e tutti tranne se stessi, che non funziona mai niente e non lavora mai nessuno tranne loro e ad evadere le tasse sono sempre gli altri!
Siamo un popolo di mafiosi che difende sempre la propria categoria, anche negando l’evidenza.
Lo spazio è quello che è…..ma tu ti irriti sempre….rischiando di essere meno realista del beppe….non mi dore che il mondo del pubblico non è fatto di raccomandazioni….perchè saresti ipocrita.
Ma la diferenza fra la raccomandazione pubblica è quella di un privato…è duplice..il pubblico estromette un’altro cittadino privandolo del suo diritto ad un concorso giusto…e inoltre la raccomandazione spesso mette al posto di lavoro un incapace…creando altri danni ai cittadini!!!!!!
LA MERITOCRAZIA è L’EFFICIENZA DEVE ESSERE LA PAROLA D’ORDINE IN UNO STATO MODERNO.
ernesto scontento
PS: il privato se assume uno incapace e fannulone paga di tasca sua…..( ammesso che sia cosi stupido da farlo)al massimo spera in qualche favore..allora è disonesto come il raccomandato è speriamo che gli arrivi l’avviso di garanzia.
Ernesto: dire che ci sono molti raccomandati e dire che ci sono 3.000.000 di raccomandati che si fanno mantenere dal resto dell’Italia è cosa ben diversa.
Le generalizzazioni non vanno mai bene. Non mi irrito affatto, solo che se non sono d’ccordo con quello che Beppe scrive lo dico a chiare lettere. Non dovrei?
La mattina, aperti gli occhi, ci precipitiamo al lavoro per mantenere i nostri TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti……….
pensa se ci metti nel conto anche i giornalisti!
Poi si sa come si viene reclutati nel pubblico: da lì la gran qualità del 70% dei servizi erogati!
Con tutto il tempo poi, per lavorare in nero ed evadere il fisco.
ma che ca*** stai dicendo. ma poi senza argomentazioni, una cosa così vaga…
che ti è successo Beppe?
Perchè non parli di cose serie?
sono due, tre settimane che parli di stronzate
Bravo Beppe! finalmente della sana demagogia, peccato che circa un mese fa il furto della mia auto è stato sventato da un carabiniere, che tra l’altro era fuori servizio ed in borghese e che quindi avrebbe potuto tranquillamente guardare da un’altra parte.
sei stato fortunato ti potrei elencare 100 episodi contrari
furto in casa vado per la denuncia poliz. ci sono dovuto andare per tre volte avevano sempre storie, incazzato quasi mi denunciano vado dai caramba in 30 min avevo gia fatto la denuncia ! (i caramba erano inc.. perche la pula organo preposto per le denuncie
li mandava tutti li )
sei stato fortunato
UN CONSIGLIO
APPENA POTETE LASCIATE QUESTO PAESE
DEFINITIVAMENTE
SPENDETE GLI ULTIMI SOLDI RIMASTI PER IMPARARE L’INGLESE
IN UN PAESE DOVE SEMPLICI DIRITTI DIVENTANO FONTE DI CONTROVERSIE CONTINUE NON SI PUO’ PIU’ STARE
SIAMO IN MANO A BANDE DI PREDONI DI DESTRA E DI SINISTRA CHE MANGIANO E DEPREDANO TUTTO QUELLO CHE LI CIRCONDA.
DELLE BESTIE FAREBBERO MENO DANNO
Beppe mi auguro che tu stai scherzando.
perchè altrimenti, non credo ai miei occhi, come possa essere uscito fuori un post così demagogico e populista.
Un conto è dire che la macchina pubblica non funziona, che il lavoro deve essere razionlizzato, che il personale è a volte troppo e SEMPRE o quasi sempre mal impiegato, chedeve cambiare il modo di gestire la Pubblica Amministrazione, che serve più effcienza etc etc, tutto vero e sacrosanto, ma tacciare tremilioni di sfruttare la restante parte della popolazioe italiana mi sembra una cosa offensiva e ingiusta.
Ricordati che i dipendeti pubblici sono queli che ti salvano la vita al pronto soccorso, che insegnano ai tuoi figli, che mantengono l’ordine e la sicurezza.
Beppe sta denunciando uno stato arcaico ed inefficiente….fatto di raccomandazioni E DI VOTO DI SCAMBIO,I PRIMI AD ESSERE IN CONFLITTO DI INTERESSE SONO I NOSTRI POLITICI I PIU’ PAGATI IN EUROPA….CHE VIVONO SULLE SPALLE DI CHI PRODUCE….ANCHE SULLE SPALLE DEI LAVORATORI DELL’ATESIA….
A OGNI FINE LEGISLATURA ASSISTIAMO ALL’ASSUNZIONE DEI PORTABORSE DEI POLITICI….
non e certo la scuola che è punto fondamentale di formazione dei cittadini del domani….o gli asili nido e non che sono un servizio alle madri che lavorano….è neanche chi lavora nella sanità o nei servizi sociali pesa più di tanto sono necessari in una società moderna…ma ciò che non è necessario è tutto l’apparato burocratico e prtitico che costa una fortuna….
MA QUANDO MAI QUESTO HA LAVORATO E COME LUI QUASI TUTTA LA CLASSE POLITICA ITALIANA….MA NON SOLO è CRESCIUTA NELL’ERA DEL CONSOCIATIVISMO POLITICO….MA IL MONDO CAMBIA…E SE LO STATO NON SARà SNELLO E EFFICIENTE….LA SOCIETA’ EQUA TE LA PUOI SCORDARE PERCHE’ FACCIAMO LA FINE DELL’ARGENTINA.
ernesto sono d’accordo con te (non urlare.. eh he..): ho abbastanza memoria per ricordare le assunzioni fatte dai ministri dei governi DC e PSI come voto di scambio…
mi dispiace ma non ce la faccio più a mantenere questi TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti… cosa devo fare? si posono licenziare…!!!
BEPPE 6 UN GRANDE
Caro Nazareno, visto che non ce la fai più a mantenermi, e visto che in 16 anni di servizio in un’amministrazione pubblica, dove ho sempre fatto il mio dovere e tu non mi hai mai fatto avere neanche uno scatto di anzianità, uno aumento di carriera (nel privato questo c’è) ma hai regalato soldi a non finire ad alcune categorie senza avere nulla in cambio (che ne so’ prestazioni sanitarie migliori), hai pagato stipendi a persone che pensavi facessero lavori usuranti ed invece……..vorrei tanto consigliarti di amministrare meglio il denaro pubblico
Le persone (pubbliche e private) che hanno un lavoro e non si guadagnano la pagnotta sono quelle che in auto quando cambiano di corsia non mettono la freccia.
Le possiamo quindi riconoscere in strada.
Chi non è civile nelle piccole cose come può esserlo nelle grandi ?
Mah ! mi sembra una insulsaggine !
L’importante nel guidare è il condurre l’auto senza fare e creare incidenti, se ho controllato che davanti e di dietro non ci sono problemi per il cambio di corsia io lo eseguo anche senza freccia. La mancanza di civiltà è ben altra cosa !! nella vita e anche in auto ( pensa a quelli che, in autostrada, pur andando piano non utilizzano mai la corsia di destra , anche se libera: equivale a creare colonna e la colonna può esser causa di incidenti oltre che di esaurimento nervoso della sottoscritta)
Mara
oltre al fatto che si deve poter LICENZIARE chi non ha voglia di lavorare, per risolvere il problema c’è anche da snellire il sistema pubblico da tutti i suoi DOPPIONI: a cominciare da certi uffici di comuni/province/regioni/comunità montane, per non parlare di ministeri/enti/istituti, passando per polizia/carabinieri/finazieri/forestali/penitenziari, ecc. ecc.
scusate io leggo solo i giornali, e si parla sempre delle cifre relative
al sommerso e della lotta all’ evasione.
C’è qualcuno che ha fatto ancora i conti fra i costi pubblici (non solo gli stipendi degli statali) ma i vari fondi regionali, fondi per il mezzogiorno, contributi per la stampa ecc…? se si ditemi dove li posso trovare grazie
Caro Grillo, certo che come “MUNIZIONAMENTO” io di fronte a te sono un provocatore in erba. Già ieri mi hanno massacrato su “Lui”, ormai ho quasi timore a pronunciarne il nome, sennò scoppia il baillamme di copia incolla e insulti assortiti.
Pensa che sono arrivati a dire che: LUI, E, l’altro ( L’attuale ospite di palazzo Chigi ) mi astengo anche di pronunciare il suo nome, non si sa mai, si sono messi d’accordo, sostanzialmente, per fregare meglio noi poveri illusi mentecatti.
Che vuoi che ti dica, a questo punto forse più che sogni arriveranno gli incubi, colpa TUA, “Grillaccio malefico”, ma ti rendi conto; HAI detto che il– 5%– del popolo italiano
“60.000.000I di individui + o – ” MANGIA DIRETTAMENTE SULLE SPALLE DEI “POCHI” VERI CONTRIBUENTI a fronte dei servizi che tutti conosciamo, NON SOLO PER COLPA LORO, precisazione giusta e doverosa in parte, A MIO PARERE. A questo punto ti manca di informare la gente del COSTO della CAMERA e del SENATO CON ANNESSI E CONNESSI mei 60 ANNI DAL DOPO GUERRA AD OGGI, così forse scoppierà il bubbone, e allora altro che, SGABELLI e CARTELLI, con scritto:
“ANDATEVENE TUTTI A CASA INCAPACI ” davanti a Camera e Senato, con calma e self control, ma una marea Tsunamica spazzerebbe via “rusco e brusco” come dicono alcuni.
Grillo temo sempre di più per te, anche se so che hai sempre le valige pronte, scherzo neh. Ciao
Ciao Bruno è un po’ che leggo il tuo commento e sono d’accordo che i finanziamenti all’editoria siano rivisti, ma non solo per Europa, riguardati la puntata di Report e cosa fa Libero delle copie invendute..
In Italia ci sono Italiani.
Non ci sono svedesi, svizzeri, tedeschi ….
Ci sono quindi delle persone che di default, se gli fai notare di :
– non lasciare la cacca del cane sul marciapiedi
– non passare con il rosso
– non buttare la cicca
– fare il lavoro per cui è pagato
– …. ecc
Ma quale sarebbe la soluzione allora?
Il privato?
E la Telecom? E le ferrovie? Non bastano come esempi?
Privatizziamo anche Scuole e Ospedali allora?
In italia il problema non sono i dipendenti pubblici il problema è il modo in cui si può fare imprenditoria.
In austria è possibile partendo da zero mettere in piedi con capitali di Ventur Capitalist una compagnia telefonica VoIP: questa in meno di un anno viene presa dalla Sequoia Corp e portata a Sylicon Valley.
In italia volendo provare a far le stesse cose gli unici capitali disponibili sono quelli pubblici (spesso europei) e solo per ottenere i capitali ci vuole un anno: e nell’innovazione un anno è la differenza tra successo e fallimento.
Prima devono cambiare una buona serie di concetti fondanti della nostra imprenditoria, poi si può parlare di privatizzare
Trovo sia un vergognoso luogo comune questo sarcastico articolo.
Chi lavora nel privato dovrebbe ben sapere quanti parassiti raccomandati tendono ad azzoppare ogni società.
Così come chi non lavora nel pubblico non può sapere che tanta gente onesta e solerte viene azzoppata da uno Stato che a volte non assicura nemmeno la carta nei bagni.
Gente inutile e onesti lavoratori nel pubblico come nel privato.
E’ la gestione che va rivista…e come diceva l’amico di prima, i servizi pubblici privatizzati stanno prosciugando le casse dello Stato in nome del liberismo ottuso.
Non si parli di cose che non si conoscono bene please…Beppe non far scadere il tuo blog in “discorsi da bar”.
Grazie
Caro Gino, sono proprio d’accordo sul pericolo che la demagogia contra pubblicos faccia distogliere l’attenzione dai problemi veri del settore. NON serve “cancellare” l’amministrazione. La P.A. ha funzione di riequilibrio nei confronti dei meno abbienti. Lo sa molto bene il precedente presidente del consiglio che ha fatto del suo meglio per spegnere ogni fioco spiffero riformatore. Non cadiamo nel tranello populista almeno noi che cerchiamo di guardare alla società che vorremmo con animo sgombro da pregiudizi e cuore puro nei confronti dell'”altro da noi”.
Certo è che quando qualcosa ci preoccupa (immigrazione, salute, scuola, servizi) con alti lai chiediamo: Ma lo stato dov’è?
Auguri a tutti coloro che mi leggeranno fin qui perchè comunque hanno voglia di capire
Emigro al nord per motivi di Lavoro e più precisamente a Treviso, intenzionato ad aprire un’attività di import di prodotti che vengono prodotti al sud.
Vado in Comune e chiedo i rispettivi moduli da riempire. L’impiegato si fà in quattro per farmi avere il tutto e con una rapidità per mè sconosciuta…
Vado alla camera di commercio, idem, quasi l’azienda fosse lui ad aprirla, mi salutano con un affettuoso “Augur e buona fortuna”.
STUPEFATTO!
Premesso che al sud ho avuto alcune aziende, per una semplice firma dell’impiegato era come chiederle in prestito la moglie.
Per richiedere i moduli di inizio attività poi (oltre al fatto che non si trovavano, erano nell’armadietto) chiedendo alcuni consigli per evitare di fare errori, mi rispondono, vai dal consulente… (che centra il consulente).
Chiedo l’autorizzazione per un suolo (edificatorio) affinchè rientrasse nella planimetria dell’azienda adibita a parcheggio, per cementificare la battuta. 3 mesi di agonia, nessuno sapeva come svolgere a livello legale la cosa ufficio tecnico compreso.
Dopo 3 mesi decido di chiamare una ditta di cemento e fare una battua di cemento di circa 280 mq, in poche parole aver ripulito un suolo in paese dalla terra. Mio.
Dopo 4 giorni arrivano i vigili notificandomi multe per reato, motivo: mancata autorizzazione dell’ufficio tecnico. Spiego al comandante che sono stato all’ufficio tecnico e che non mi sapeva rispondere cosa fare, e come mai adesso lo sanno?
Risposta: lo deve sapere lei tramite il suo geometra.
In sostanza noi del sud viviamo una realtà rispetto al nord. Chi viene in vacanza parla del sud di brava gente mare ecc. Ma se dovrebbe vivere credo poi si ricrederebbe. E manco in vacanza tornerebbe!
Il post di Beppe non mi è chiaro del tutto, non credo voglia proporre la privatizzazione di:
Scuola
Università e Ricerca
Sanità
Amministrazione pubblica
Forze dell’ordine
Finanzieri
Politiche agricole
Difesa del territorio
Trasporti (parte)
Attività culturali
etc.
immagino voglia intendere una maggiore efficienza del pubblico, maggiore controllo sull’operato di quei lavoratori statali che spesso, a fronte di retribuzioni non elevate, si sentono però in una “botte di ferro”, controllo su eventuali eccessivi permessi e malattie, studio di sinergie nei vari settori per evitare sprechi, valorizzare le competenze anche con incentivazioni di tipo economico ecc.
Su questo sono d’accordo.
voglio anche io sperare che intenda questo, ma il tono era ben diverso, e comunque cavalcare queste tesi populiste e demagogiche non è molto edificante.
Questo post mi inquieta alquanto.
scusa beppe io non sono brava in matematica pero’ con la calcolatrice 3.977.918 X 1100 euro sono 4.375.709.800 euro al mese di stipendi che fa 52.508.517.600 in un anno
il ministro Bersani lo sa che la sua manovra da 35.000.000.000 in un anno non servira’ neanche a coprire gli stipendi degli statali?
no no, sei ottimista.. ci sono anche i contributi, le liquidazioni tfr, le tredicesime, quattordicesime.. e i rimborsi, le indennità ecc… e poi mica sono tutti dipendenti da 1100 il mese. Magari..
Iniziamo da questo: Facciamo tutti insieme una raccolta firme per far abolire, con un referendum, tutti i finanziamenti pubblici a scuole private, strutture sanitarie private, a tutti i giornali di partito che non si manterrebbero se non con i nostri soldi perchè danno le informazioni truccate (o di destra o di sinistra che sia). Credo che qualcosa cambierebbe già così…come inizio potrebbe andare bene…
il vero problema dei dipendenti pubblici è che se non hanno voglia di lavorare non si possono licenziare: ci sono persone che riescono a fare + di 160 gg. di malattia l’anno. Non è cattiveria licenziare una persona che non produce per quello che è pagata anzi… si da la possibilità di far entrare nel pubblico gente che ha veramente voglia di lavorare!!
Beppe,
anche se tutti noi fossimo dipendenti pubblici(e tremilioni e rotti sono veramente TROPPI)ci sarebbero sempre i Mastella, i D’Alema i Prodi e Berlusconi a decidere chi è dipendente pubblico di serie A e chi di serie B o C o anche peggio.. la soluzione è e rimane una soltanto:RIDUZIONE del pubblico(stato)ai soli organi di controllo(antitrust, magistratura, polizia, sanità, istruzione)e così facendo si ridurrebbero i costi dello Stato a TUTTI i contribuenti!
Per tutto il resto LIBERO MERCATO:a grattarsela TUTTI e TUTTI i giorni la pagnotta.. con leggi ESTREMAMENTE LIBERALI da fare invidia agli USA e alla Svizzera in campo economico.. e GALERA per chi SGARRA.. ma GALERA per davvero, non per finta come abbiamo oggi.. vedresti che gli itagghiani drizzerebbero la schiena e imparerebbero a rispettare ed apprezzare la RES PUBBLICA.. altro che PALLE siu chi è meglio tra la sx o la dx italiana…
AVANTI così M.Moore dei poveri italiani!
Eliminiamo allora dai servizi pubblici gli handicappati poichè evidentemente non riusciranno mai a rendere efficiente uno sportello rispetto a un normodotato. Si introducanpo prove di efficienza tipo olimpiadi delle scartoffie…chi ne cataloga e timbra di + in un minuto vince qualcheccosa. i privati per incentivare al lavoro i pubblici potrebbero darsi uno statuto che li obbliga a lamentarsi continuamente davanti agli sportelli e ad inveire verso i capouffici che non controllano….tutto per sport…senza stress….senza file…..ogni privato dotato di autoincanalatore con punte arruginite sui lati per non farsi sorpassare….insomma lavoriamo di fantasia….i pubblici hanno bisogno di noi!!!! siamo la loro vita!!!! compriamoglielo noi il giornale!!!!! oppure introduciamoli a internet!!! si perde molllto + tempo che non sul giornale! almeno però stanno al passo coi tempi….
il vero problema dell’economia è che il denaro lo stampano dei privati ad un costo bassissimo e lo prestano agli stati che lo dovranno ripagare al valore nominale.
ESEMPIO:
a una banca stampare una moneta da 100 euro costa 0,5 centesimi invece lo stato la ripaga al valore di 100 euro più gli interessi.
di consegunza lo stato indebitato nei confronti dei banchieri aumenta le tasse e si crea il debito pubblico.
in più le banche si avvalgono della riserva frazionale cioè possono prestare più soldi di quelli che hanno in cassa quindi se un bel giorno tutti decidessimo di ritirare i soldi dai contocorrenti l’italia com tutti i paesi farebbe BANCAROTTA.
è il sistema bancario che ci rende schiavi perchè dedichiamo la nostra vita a lavorare per ripagare dei debiti che abbiamo nei confronti di gente che deve solo stampare carta.
QUESTA è USURA!
Deve essere lo stato a battere moneneta propria e non dei privati.
solo noi possiamo cambiare il sistema perchè tutti i politici attuali sono uomini dei banchieri.
BASTA FARE DELLE RICERCHE E VI RENDERETE CONTO CHE NON DICO CAZZATE!
Anche io non capisco questo aggiornamento del blog.
SAPETE QUANTO COSTANO I SERVIZI “PUBBLICI” ESSENZIALI DATI IN GESTIONE AI PRIVATI CON GLI APPALTI???????????
Anche 4 volte tanto l’assunzione di un interno all’amministrazione.
E con questo spero di aver detto tutto.
E mi auguro che questo articolo sia stato un “frainteso” da parte degli autori del blog.
Avete fatto caso a quanta forza pubblica è veramente in forza sulla strada ?
…. mi sento già più tranquillo.
Vedo che i miei soldi sono ben spesi e voglio lasciare la porta aperta come fanno in Canada.
Sono un co.co.pro. da 4 soldi al mese nel privato e anch’io ho conosciuto il dipendente del comune assenteista che passa la mattina a timbrare e ripassa la sera prendendo il triplo del mio stipendio annuo. E questo mi fa incazzare.
Ma ci sono anche persone dotate di un etica nel pubblico che lavorano il doppio per sopperire alle inadempienze dei colleghi disonesti.
Più controlli sull’efficienza, meno generalizzazioni.
ciao marco.. ma come fai a fare controlli sull’efficienza se pure il controllore è dipendente pubblico con la stessa attitudine all’inefficienza? basta pensare che uno dei settori più delicati e duri, quello dell’esazione di alcuni tributi da alcuni insolventi verso gli enti pubblici, è stato esternalizzato a privati (con scarsi risultati).. questo la dice lunga a mio giudizio.
grazie beppe, avanti così…basta con questo stato clientelare, che ha elargito pensioni ai ‘giovani privilegiati’ nemmeno quarantenni di ieri e non le garantirà un domani ai giovani di oggi…uno stato che per garantire lo stipendio a un numero troppo elevato di statali, con i servizi che troppo spesso lasciano a desiderare, non ha poi i soldi per un effettivo welfare che tuteli le situazioni dei più bisognosi di assistenza, dall’ handicap alle famiglie, dallo studio ai fondi per la ricerca…e riflettiamo soprattutto sul NUMERO di dipendenti e sulla QUALITA’ dei servizi, ci ritroviamo una vera e propria classe burocratica alle spalle del mondo produttivo, del resto anche il ‘carrozzone’ ha diritto di voto…
Mi rifiuto di credere che non esistano persone con un minimo di etica del lavoro di serie per ricoprire incarichi di controllo.
Se le cose stanno così e siamo tutti rassegnati a veder sempre tutto finire a tarallucci e vino, come nella migliore tradizione italiana, prepariamoci al peggio.
Certo che in situazioni del genere gli indulti sono mooooooolto costruttivi.
Memorabile fu la volta che i FORESTALI CALABRESI sentirono puzza di licenziamento…quel cattivone di MARONI disse che erano troppi e loro bloccarono la calabbria.in Sicilia hanno DUE GUARDIE FORESTALI!!!!quella statale e quella regionale,alla corte dei conti timbrano e poi escono a fare la spesa.X entrare nella G di FIN devi essere assolutamente RACCOMANDATO.MA DOVE VOGLIAMO ANDARE????I MERIDIONALI AMBISCONO TROPPO AI POSTI STATALI e chi fa politica contro l’eccesso di assistenzialismo peste lo colga
TESTA CA NON PARRA SI CHIAMA COCUZZA +++++++
+++
Tradotto dal siculo significa: chi non si ribella la prenderà vieppiù nel sedere, danneggiando fortemente anche gli altri che ci provano.
Catania vive da oltre mezzo secolo sotto la pesante cappa di Mario Ciancio, l’inventore de “La Sicilia”, unico quotidiano in Città, che è solo una macchina Divora Denaro Pubblico: non sa più cosa acquistare. E’ dappertutto: Telecom, Tiscali, Tim.
Mario Ciancio è il responsabile unico dello Sfascio della città. Vi pare che possa aprire un Forum, che non abbia come tema, solo ed escluisivamente il Calcio? Porca miseria, DIAMOGLI UN SONO CALCIO IN kULO, approfittando del “Metup-Catania”, uno spazio libero che Beppe Grillo ha messo a disposizione della Città.
Se avete tempo, leggete anche questo link:
Carissimo Prospero, non ti conosco ma ti voglio un gran bene (in senso fraterno, non fraintendere per favore). Da giorni e giorni sto segnalando al signor Grillo articoli su articoli su Mario Ciancio e le sue malefatte. Ho chiesto al suddetto Grillo di postare qualcosa circa la mancanza assoluta di informazione libera che attanaglia la sicilia.
Non so se hai avuto modo di leggere, qualche sera fa ho iniziato un discorso sulle follie del sindaco sciampagnino e i suoi 40 ladroni.. e devo dire ha avuto un buon seguito.
Il link da te segnalato non è raggiungibile, se puoi mandalo corretto
grazie
scusa ma ho trovato l’errore, c’è uno spazio tra la “i” e la “t” di ricostruire.it.
Grazie per la segnalazione, ho trovato molte cose interessanti, mi prendo un po’ di tempo per leggere bene la lista dei nomi dei mantenuti dal comune e quindi da noi poveri cittadini.
pensa che qualcuno lo conosco anche personalmente, non mancherò di chiamarlo domani mattina per chiedere informazioni.
spero che un qualche magistrato torni dalle ferie con un po’ di voglia di indagare e mandare qualcuno al gabbio (che sarebbe pure ora!)
Facciamo passare un bruttissimo ritorno dalle ferie al dottor sciampagnino e compari.
altro che sospendere lo stipendio, questi porci dovrebbero essere sospesi ad una corda…
come i maiali scotennati appunto..
Io sono un impiegato dello stato, un Tecnico Informatico dal 1995.
NON E’ VERO che noi siamo pagati bene.
Io ho praticamente lo stesso stipendio da quando sono entrato, visto che nel 1995 guadagnavo 1.900.000 Lire e dopo dieci anni guadagno 1150 Euro.
Vedete che aumenti ho avuto.
Piuttosto ci sono dei comparti avvantaggati, ci sono figli e figliastri.
Ministeri di seria A e Ministeri di Serie B.
I militari, ad esempio. Parliamo di loro.
Oppure le indennità di certi ministeri, come i dipendenti della Dogana.
E poi Beppe hai ragione, siamo troppi, ma questo perchè per anni il pubblico impiego è stato un ammortizzatore sociale, soprattutto nel Sud dove il lavoro mancava.
E ora cosa facciamo.
Cosa proponi?
convengo!
ma guarda che 1150 con le tutele intrinseche sono un casino di soldi (sono sempre colleghi quelli che controllano te,una mano lava l’altra)pensione sicura posto sicuro MUtuo sicuro orario minore ………..
nel privato con queste tutele guadagneresti 400 -mese
PROVA! NON NON SE OBBLIGATO DA NESSUNO A RESTARE
Basta solo cominciare a licenziare e punire le inefficienze. I dipendenti pubblici sembrano intoccabili, anche se non fanno il loro dovere nello svolgere le loro mansioni. Appena il licenziamento sarà possibile, effettivo, LINEARE, le cose cominceranno ad andare diversamente.
Grillo, hai provato a scrivere a Romano Prodi?
Chi li ha assunti? Sono anche loro co.co.pro?
Hanno passato concorsi o selezioni?
Io avevo votato rifondazione e mi sono invece ritrovato un governo pseudo-forzitaliota, almeno fino ad ora.
Hanno solo tre mesi di storia alle spalle e le lunghe vacanze estive.
Concediamo loro qualche mese ancora o ci adoperiamo per mandarli via?
e se li si manda via chi si metterà a governare il paese? bellicapelli e compari?
si potrebbe approfittare dell’assenza delle forze armate (sparse ormai in mezzo mondo… e io pago…) per un colpo di stato?
Beppe non intravedo grosse soluzioni a meno che non ci si muova sul campo. Vuoi fondare un movimento, un partito? io ci starei, però…
non mi fare le pubblicità tipo: “sono costretto a scendere in campo…”
ciao
Se le brigate rosse, invece di sparare ad operai, gente comune, lavoratori, qualche economista,giornalisti ecc., Aldo Moro a parte perchè ci sono grossi misteri per l’apertura alla sinistra, avessero gambizzato uno a uno i politici corrotti, collusi con la mafia, ingordi del denaro pubblico, forse ora sarebbero più onesti. Ci aspetta una stangata da ben 35 miliardi di euro e da dove verranno? Dai nostri stipendi e dalle nostre pensioni.
Sinceramente non capisco la sparata contro i lavoratori pubblici ( sonon un co.co.pro. nel rpivato, a scanso di equivoci. Se ci sono inefficienze e disonestà vanno combattute..non farei di tutta l’erba un fascio..i medici (pubblci) che hanno salvato mio figlio da una peritonite dove li mettiamo?..beppe non mi cadere……
riporto il post di questo Signore, mi ha molto colpito…..
L’importante è l’equilibrio; raggiungendo e mantenendo l’equilibrio interiore noi viviamo, altrimenti sopravviviamo.
Siamo anime, ognuna delle quali ha una missione, un progressione da compiere per elevarsi e migliorarsi spiritualmente.
Se non lo facciamo, preoccupandoci solo ed esclusivamente dall’aspetto materialista della nostra esistenza, noi ci ritroveremo nella prossima vita nelle identiche circostanze e nelle medesime condizioni che adesso tanto denigriamo; bisogna lasciare – anche nella circostanza piu’ avversa – che la solidarietà e l’amore si profondano copiosamente in noi lasciando al passato la concezione ultra-edonista della vita.
Abbiamo da mangiare e da dormire?
Non ci serve altro.
Questo non è un mondo ingiusto, è semplicemente il corrispettivo del grado di evoluzione spirituale che contraddistingue le anime che lo abitano.
Questo mondo non puo’ essere migliore, perchè è il mondo (uno dei tanti…) degli spiriti imperfetti, destinato a loro, salvo rare eccezioni . Questi (noi), per natura, mirano a evolvere.
Un maggior grado di evoluzione spiritica è direttamente proporzionale al pianeta abitato, tanto piu’ si è “emancipati” nello stadio naturale (quello spiritico), tanto migliore è il mondo che andremo ad abitare tornati nello stadio corporeo.
E cosi’ via fino a raggiungere la condizione di spirito perfetto, vicino a Dio.
Questa è la perfezione del Disegno Divino, non tutti sono in grado di comprenderne il senso ora.
Tutti, attraverso la reincarnazione, anello mancante delle piu’ disparate religioni, giungeremo alla purificazione, che, per Disegno Divino, sara’ raggiunta tramite la sofferenza.
NON OCCORRE ASPETTARSI TANTO DALLA VITA, IO CREDO CHE LA RASSEGNAZIONE SIA STRUMENTO PIU’ IMPORTANTE E NECESSARIO DELLA SPERANZA. AMIAMOCI SEMPRE, AMIAMOCI TUTTI. QUESTO E’ IN NOSTRO POTERE.
Caro Gianni, mi chiamo Antonio Pozzi e ci tengo a precisare che io con quel post non c’entro niente.
Sarà un caso di omonimia.
Questo suona tanto come un VOLEMOSE TUTTI BBENE..
PEACE AND LOVE…
Anni luce dal mio modo di intendere la vita.
Grazie
Ciao
Antonio Pozzi
Grillo dimostra ancora una volta di non distinguere il termine “pubblico” dal termine “statale”. Normale per uno che istiga all’odio verso ogni forma di profitto. Viva il “privato”!
Premessa: sono un operaio metalmeccanico di una multinazionale svedese del cosiddetto indotto del settore auto.
Quando, una quindicina-ventina (non mi ricordo nemmeno più) di anni fa andai per l’ultima volta ad un’assemblea sindacale, si discuteva se accettare o meno i contratti part-time e full-time: lavorare sabato e domenica con il riposo in setimana (che poi si è visto che, oggi, per una ragione o per l’altra non tutti fanno…..) e quindi sabato e domenica non sarebbero nemmeno più stati pagati come straordinario.
Questo per i nuovi assunti, quindi a me non mi toccava. Al termine dell’esposizione dei fatti il sindacalista di turno chiedeva democraticamente se qualcuno avesse qualcosa da dire. Mi feci avanti dicendo che, accettando questi contratti saremmo tornati indietro di 15, anni perdendo le conquiste dei nostri padri per il sabato libero.
Sapete cosa mi ha risposto? Questo:” Non capisci, se non accettiamo questo, quì non assumono più nessuno!”.
Ora, dopo 15-20 anni, se non avessero più assunto nessuno lo stabilimento sarebbe chiuso, mentre invece continua ad essere uno dei più grandi stabilimenti del gruppo nel mondo (circa 500 operai e 500 impiegati) dove si lavora regolarmente sabato a domenica (con i suddetti contratti!!!!!).
Inoltre, nel frattempo, si sono inventati gli operai in prestito dalle agenzie interinali (ho bisogno di 10 operai per un mese…… poi se le cose vanno bene un altro mese….poi….) che fanno il lavoro dei dipendenti regolari, ma prendono uno stipendio ridicolo!
ECCO DOVE CI HANNO PORTATO I SINDACATI (FIM FIOM UILM FALI tutti allo stesso livello…….).
Ciao a tutti,
la famiglia ormai è un miraggio, la societa’ cosi’ strutturata non ti permette di poter fare proggetti per il futuro,tutto è collegato.Se non ha il lavoro non mangi non hai una casa e se lavori con quello che si guadagna non si riesce a mettere niente da parte, non si vive, si sopravvive!!!!
spero tanto che l’economia di questo paese cada in frantumi in modo da ripartire da zero.
sono anche io uno di quelli che mantiene altre famiglie…. ma spero siano mantenute quelle famiglie che non posseggono animali in casa.
cerco da mesi una ONLUS che si occuperebbe di salvare i cani/gatti/… che stanno per essere “gassati” o “resi invalidi” per spedirli in posti + umani : tipo quei posti che nei casi peggiori, queste povere bestie vengono mangiate .
MA ALMENO LE FAMIGLIE E I BAMBINI NON MUOIONO DI
FAME !
e le famiglie che hanno animali in casa ..invece di sterlizzarli o altro…, avrebbero la possibilità di contribuire anche a sfamare altre famiglie !
Vorrei intervenire a proposito degli STATALI FANNULLONI.
Secondo me, la sintesi del problema è che gli statali fannulloni fanno comodo a molti.
Premesso che molte attività andrebbero condotte dall’operatore pubblico per l’evidente conflitto di interessi del privato (pensiamo ai dati fiscali), nell’ambito pubblico i fannulloni sono indotti dai capi (a tutti i livelli) che impediscono loro di lavorare al solo scopo di fare i loro interessi privati.
La macchina pubblica è stata usata per fare un doppio intervento keynesiano nell’economia:il primo verso i dipendenti che possono contare su un salario di sussistenza ed il secondo verso le aziende che fanno consulenza e quelle che svolgono il lavoro dei dipendenti. Queste ultime, a prezzi superiori a quelli dei dipendenti pubblici, probabilmente retrocedono favori a chi, dirigendo la mano pubblica, li tratta con benevolenza.
Ben altra cosa è l’arroganza del dipendente che ci maltratta nell’una o l’altra fila. Ma questo accade anche in banca, nella fila alla pizzicheria, con l’idraulico, il meccanico e altrove.
La mia proposta?
Facciamo fare agli statali il loro lavoro gratificandoli e non mortificandoli sempre, riduciamo i favoritismi e le assunzioni clientelari di personale poco qualificato che contribuisce a costruire un’armata Brancaleone e tagliamo l’indotto verso le imprese private che vendono servizi costosi realizzandoli con precari di scarsa competenza!
Lo stato costerà meno e molti dei privati che vivono nell’indotto potrebbero tornare al lavoro dei campi.
Che ne penserà Confindustria?
Il bilancio pubblico ne trarrebbe beneficio ma, forse, i voti persi no.
Saluti
Giulio
Lavoro nel pubblico da vent’anni circa, sono entrato dopo dieci anni circa di lavoro presso artigiani in diversi settori. Ho capito che esistevano soddisfazioni nel lavoro quando sono entrato nel pubblico, qui anche se lavori bene e sodo nessuno ti gratifica (non intendo con soldi, ma almeno una pacca sulla spalla), ma se si ha un minimo di coscienza comunque sai che lavori per la collettività e lo fai bastare. Ultimamente ci sono dei nuovi ‘colleghi’ sono consulenti che si sono attaccati come sanguisughe al pubblico. E’ già difficile lavorare in queste condizioni cercando di salvare gli interessi collettivi senza averne niente in cambio, ma perchè devono arrivare anche ingiurie così gratuite?
E’possibile pretendere da un governo di sinistra il ripristino e il rispetto delle graduatorie per l’avviamento al lavoro dei disoccupati, secondo il criterio chedi fronte a pari requisiti viene chiamato chi più ne ha bisogno??
E’possibile che a cinquant’anni con famiglia da mantenere si debba perdere salute e dignità elemosinando posti di lavoro precari??
Accidenti facciamo qualcosa o noi non lavoreremo mai!! e come mai lo sappiamo e lo SANNO!!!!
sono dipendente pubblico, non statale, non da sempre.
facile ironizzare sui lavativi statali, tanto quanto su chi ha una lingua/dialetto diverso dal “gruppo” sociale o culturale al quale apparteniamo.
tra i tanti esempi che potrei portare a discolpa di noi lavativi statali, ultimamente sto pensando sempre più a questo: frequento da un pò di tempo alcuni forum inerenti una mia passione. io accedo a questo forum da casa mia, pagando il mio buon abbonamento internet e la mia bolletta dell’energia nonché il “consumo” dell’hardware, spendendo il mio tempo libero. semplice: il mio datore di lavoro, pubblico, ha bloccato l’accesso a siti e le mail non “istituzionali”. in questi forum leggo post inviati in ore lavorative da persone impiegate in uffici di ditte private … ironia della sorte a volte capita di imbattersi in commenti su quanto costa loro mantenere i lavativi.
certo, se io dipendente pubblico non produco, loro pagano le tasse per un lavativo. ma a loro non viene in mente che se loro non producono (connettendosi al forum e spendendo soldi dell’azienda), io quando compro un prodotto o un servizio nel quale il loro “lavoro” è un piccolo anello della catena del processo produttivo, pago anche quanto la loro azienda perde per i minuti o le ore che loro passano in internet …. ma nessuno si lamenta x questo …. altro esempio: io x lavoro mi sposto con macchine di servizio arcaiche, strausate, poco affidabili etc etc perché non ci sono più soldi del contribuente per rinnovare il parco macchine. perché per lo più le ditte private invece utilizzano macchinoni enormi sempre nuovi x i loro dipendenti? naturalmente il costo di quelle vetture ricade sul prodotto/servizio finale. perché chi paga si lamenta se paga da contribuente, ma sta zitto se paga da acquirente? cultura borbonica x cui lo stato è vessatorio e il privato invece è bravo, e più è ricco più è in gamba ed efficiente. abbiamo quindi avuto un presidente del consiglio bravissimo?!! ciao ciao
Ragazzi questa proprio non l’avevo ancora vista.
E’ tutto vero (purtroppo) !!!!
http://www.trentennedisperata.splinder.com/
ma… io, la solita curiosona, ho fatto un giro su qs blog e, alla faccia della 30enne disperata, si sono scatenati tutti gli allarmi antivirus installati sul mio pc!!!
Sono un evidente prodotto delle amate leggine sul lavoro. Ho 33 anni e da 6 lavoro con i vari contratti, prima formazione lavoro e poi 4 a tempo determinato. Attualmente non lavoro, non vivo serenamente, non so se potrò vivere serenamente e non vivono serenamente la mia situazione neanche i miei genitori. Chi ci restituisce la serenità che abbiamo perso in questi anni? Quando potrò iniziare a costruire il mio futuro? A 60 anni? Perchè nessuno si rende conto che se non sta bene la base della società, che sono i giovani, non può che stare male tutto il resto della struttura sociale che compone il nostro stato? Chi capirà che i giovani sono il cuore, il vero motore della nostra società? Perchè non fanno nulla per migliorare questo stato di cose? Sono davvero così ciechi?
Ho postato sull’articolo sbagliato…si può togliere in qualche modo? Scusate!
ogni volta che un siciliano che lavora da 7 anni a Milano legge un articolo cosi ti brucia dentro.
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/palermo-tombini/palermo-tombini/palermo-tombini.html
Settanta dipendenti per censire le bocchette delle fognature
Quattrocento nuovi ingressi in tre anni tutti assunti senza concorso
Palermo, pagati per contare i tombini
Nelle ex municipalizzate mogli e figli.
Nella Sicilia degli sprechi e degli imbrogli, degli accordi sottobanco, della Regione idrovora con i suoi stellari costi sanitari e i suoi debiti miliardari, si continuano a buttare soldi e a moltiplicare poltrone e compensi e consulenze. È sempre festa a Palermo. Si cancellano 1700 posti letto negli ospedali pubblici, si chiudono guardie mediche, ma quando c’è da assumere figli e mogli e cognati non si bada a spese. L’ha fatto anche il neo presidente dell’Assemblea regionale Gianfranco Micciché. Nello stesso giorno in cui annunciava tagli a Palazzo dei Normanni – venerdì 15 settembre – ha chiesto anche due autisti in più: voleva uomini di fiducia per i suoi spostamenti nell’isola per i prossimi quattro anni. E siccome le auto blu della Regione le possono guidare solo i dipendenti, il presidente del parlamento siciliano prima o poi sarà accontentato.
Con 15mila e 500 dipendenti e quasi 100mila stipendi pagati ogni mesi, la bancarotta della Regione non ci sarà certo per i due prossimi fortunati autisti.
È un circolo vizioso. Denaro investito per sperperare denaro. È il caso di quei settanta lavoratori di “Palermo Ambiente”, azienda costituita tra la Provincia e i comuni di Palermo e Ustica per la gestione integrata dei rifiuti.
Scusate… continuo a non capire perché non si parla mai dei politici… i politici gestiscono 8.101 Comuni, 106 Provincie, 20 Regioni e nn riesco ad immaginare quanti sono i consigli di quartiere, sarebbe curioso sapere dal Ministero dell’Interno quanti sono in tutt’Italia i consiglieri eletti nelle ultime amministrative nei Comuni e nelle Provincie nonché i deputati eletti nelle assemblee regionali… sarebbe curioso sapere dalla Corte dei Conti quanto paga lo Stato per le indennità a Presidenti, Sindaci ed Assessori vari nominati negli Enti Locali e Territoriali… sarebbe curioso infine sapere quanto costano ai contribuenti le elezioni politiche, amministrative e referendum per Presidenti e scrutatori di seggio per le tipografie per la stampa delle schede elettorali, per gli incarichi per le indagini statistiche, per l’impiego delle forze dell’ordine per il presidio dei seggi elettorali nonché quanto spendono i partiti e leader politici per le loro campagne pubblicitarie (manifesti e spot radio televisivi, giornali ecc….) mi chiedo infine quanto paga lo Stato per le pensioni ad onorevoli nazionali e regionali che hanno fatto almeno due legislature consecutive… io penso che questa sia l’altra faccia del pubblico impiego… io penso che occorrerebbe riformare i mestieranti della politica prima di tutto… categoria a cui partecipano tutte le classi sociali da artigiani a liberi professionisti… ci lamentiamo dei dipendenti pubblici perché sono troppi ma non riusciamo mai a fare una statistica su quanti sono i professionisti dell'”aria fritta”
Siamo dipendenti pubblici da ormai 15 anni. Passando dal privato al pubblico pur lavorando con lo stesso impegno siamo automaticamente considerati, dalla collettività, dei lavativi.
Siamo entrati allettati da normative, che sono state cambiate in modo peggiorativo (vedi le riforme pensioni), e anche se laureati e inquadrati in un livello medio alto, guadagniamo circa 1.100,00 euro al mese. Non costa così tanto mantenerci. Il rinnovo dei contratti è programmato, ma regolarmente slitta di almeno due anni, e in genere, ci viene concesso dopo vari scioperi, che bruciano in pratica l’aumento stesso.
Noi dipendenti siamo gli unici che sicuramente paghiamo le tasse fino all’ultimo euro. Non abbiamo quei privilegi che la gente pensa.
Si parla invece poco dei dirigenti pubblici e dei loro costi!
Perché quando si parla di riformare il pubblico ci sono solo di tagli al personale e non riorganizzazioni?
Nei nostri enti siamo molto sotto organico, e con le nuove leggi praticamente non si può assumere. Tutto questo crea delle situazioni assurde. per es., nel mio ufficio, spesso mi capita di essere da solo, quando c’è sportello, e quindi, in quel periodo, non posso ovviamente mandare avanti le pratiche, e neanche rispondere al telefono, e la gente all’altro capo del fino pensa, che essendo un lavativo, non rispondo perché sono al bar. Inoltre, in base alle nostre esperienze, il privato non è meglio del pubblico. La maggior parte dei servizi che sono stati tolti agli uffici (perché per il personale non si può spendere ma per esternalizzare si) hanno prodotto un aumento dei costi, dei disservizi e dell’insoddisfazione dei cittadini.
Sarebbe bello sapere il rapporto ottimale tra numero di cittadini e numero di dipendenti pubblici al loro servizio, in modo da capire se veramente la maggioranza degli enti è composto da massa di fannulloni o, come pensiamo, tutti rientriamo in questo stereotipo a causa di disorganizzazioni o di alcuni organismi poco utili e clientelari.
Oggi sono andato all’Università di Cassino, sede di via Zamosch. Dovevo ritirare dei plichi. Alla portineria ho chiesto infomazioni a due funzionari, uno che leggeva il giornale ed un altro che era al computer. Ho ripetuto varie volte la mia richiesta. Il fine intellettuale che leggeva (stipendiato dalla comunità) non si è manco preoccupato di alzare la testa, il giovane computerizzato mi ha dato delle risposte non del tutto esatte dopo vari minuti d’attesa. Ho dovuto quidi fare la 13esima fatica di Asterix e cercare l’ufficio corrispondente.
Domande sorgono:
1) Chi li ha piazzati lì (non posso credere che abbiano superato qualsivoglia prova per merito)NON si vergogna?
2) Nessuno controlla questi assistiti? Nessuno li punisce o redarguisce?
3) A chi bisogna rivolgersi per una protesta, una proposta di un “sbatteteli fuori” che ci sono migliaia di disoccupati volenterosi in Italia ed è veramente schifoso che questi esseri prendano il salario e prenderanno la pensione mentre buona parte dell’Italia sana deve schiattare?
PS
Ma il giornale non poteva leggerselo di nascosto?
Caro Pino secondo me dovevi farti dare le generalità di quei 2 lavativi e denunciarli ai loro siperiori.
Ci sono parametri per misurare l’efficenza di un dipendente, di un uffcio ecc… Basterebbe applicarle seriamente.
Sono un dipendente pubblico e ritengo di essere un buon lavoratore, accanto a me ci sono colleghi non altrettanto solerti.
Ci fanno autocompilare una pagella annuale, che naturalmente da a tutti lo stesso risultato: “ottimo”. I nostri superiori avvallano acriticamente tali risultati: perchè entrare in conflitto con il dipendente? e i sindacati?
Lo stipendio poi se lavori bene o se fai schifo è uguale, non esiste nessun premio per chi ama il proprio dovere. I famosi incentivi vengono versati a pioggia su tutti meritevoli e no.
La cosa che mi lascia perplesso sembra che alcuni dipendenti pubblici (sopratutto comunali) facciano delle intimidazioni da “COSA NOSTRA” al povero beppe.
Sarà perchè sono abituati nel quotidiano a farlo.
ciao ciao
ma vai a cagare……
Caro Beppe,
A parte che generalizzare è pericoloso, ci tengo ad osservare che, come dipendente pubblico, non mi sento mantenuto così tanto dalle altre categorie; è più facile che siano i soldi delle tasse di un D.P.investiti (male il più delle volte) nell’ asfalto delle strade a fare arrivare la tua macchina nei teatri dove fai gli spettacoli, piuttosto che siano i soldi delle tasse (quali?) delle altre categorie di lavoratori a garantire il mio stipendio..
caro Beppe….
tu sei come quello che prima tira la pietra e poi nasconde la mano…. ma dove ti nascondi? dove sei? ….metti il tuo post e poi sparisci… fai le apparizioni come li faceva la Maria Santissima a Lourdes…? eppure il tuo Blog è il più visitato da tutto quel popolo della rete che tu tanto decanti… dopo appena poche settimane dal tuo esordio sei stato il primo in classifica… minchia ne parlavano anche i telegiornali… sono migliaia gli iscritti al tuo blog… ed ecco che scopro la tua genialità… pubblicità gratis a “tignitè…” (come usano dire dalle mie parti) nella tua home nn mancano certo i banner pubblicitari come quello sui tuoi tours SPETTACOLO 2006 INCANTESIMI – po fai anche l’editore…. Acquista 2 DVD + VIDEO – il ruffiano… MeetUp: gli incontri degli amici di Beppe Grillo (a pagamento) – e l’editorialistra… quanto ti pagano x fare le recensioni ai libri pubblicizzati nel tuo blog????
caro Beppe… io penso che tu sia il miglior manager di te stesso…. fai finta di essere anarchico e rivoluzionario.. ma comincio ad avere il sospetto che tu sia peggiore di tuo fratello “Tronchetto” (come ti piace chiamarlo) almeno lui si fa gli affari suoi… l’unica cosa che t’imoporta veramente da buon genovese sono i tuoi soldi… tutto il resto puttanate per l’illuso navigatore della rete che viene a visitarti sul tuo blog… So che tu nn replicherai a questo post… d’altra parte nn lo fai mai… figuriamoci oramai tu persona importante… rispondi solo alle persone importanti nn certo ad un anonimo internauta… ma almeno facci sapere… quanto ha guadagnato negli ultimi sei mesi? quanti spettatori paganti fai ai tuoi spettacoli? quanti libri e dvd venduti? quante visite al tuo Blog? chi è il tuo commercialista? fai beneficienza a poveri e bisognosi oppure agli avvocati?
va con il tuo dio hermano…..
Ricordati che senza “ricchi” in circolazione i “poveri” non avrebbero servizi, ospedali, psicologi, ecc.
Perchè non ammetti che i dipendenti statali sono troppi e non creano ricchezza per il paese. Perchè non fai l’idraulico che lavora la metà di uno statale e guadagna dieci volte tanto. Pensaci. La colpa è solo tua.
Ricordati che senza “ricchi” in circolazione i “poveri” non avrebbero servizi, ospedali, psicologi, ecc.
Perchè non ammetti che i dipendenti statali sono troppi e non creano ricchezza per il paese. Perchè non fai l’idraulico che lavora la metà di uno statale e guadagna dieci volte tanto. Pensaci. La colpa è solo tua.
Beppe, ma prima di scrivere un post, normalmente trinchi?
Perchè ho l’impressione che il tuo tasso alcolico a volte superi l’umano tollerabile.
Dipendenti pubblici = dipendenti di tutti?!?
Caro Beppe posso immaginare che ti roda un pochettino a volte fare la fila come tutte le persone terrene, ma prendersela con i dipendenti pubblici non posso proprio fartela passare.
Ti faccio presente che quei 3 milioni e passa di lavoratori che citi e di cui NON faccio parte, sono la spina dorsale, assieme agli altri lavoratori dipendenti, dell’economia italiana.
E sai perchè? Perchè ancor prima di prendere lo stipendio hanno già pagato le tasse.
Se in Italia si dovesse fare affidamento agli introiti derivanti da lavoro autonomo (anche di quel tipo che fai tu) e sulle dichiarazioni dei redditi, ad esempio, dei commercianti, a quest’ora pagheresti anche l’aria che respiri.
Quindi lasciamoli pure prendersi un caffè in più a questi Santi, perchè tra tasse, precariato (c’è anche lì) e 1000 euri al mese, in tante situazioni ci pagano ancora il conto.
niki rifletti prima di scrivere
non attaccarti al collo
rispondi alla domanda : quante aziende pubbliche fanno utili.
se non fanno uttili sono in perdita se sono in perdita chi paga e ripiana, tu dici i dipendenti pagano sì ma cosa e da dove vengono?
Sia chiaro chi lavora bene ha tutto il mio rispetto e nel privato scegli e lo paghi se non ti serve bene non lo paghi più nel pubblico puoi farlo? con chi tela prendi ?
sottoscrivo parola sillaba e tono di grillo , se vali ti pago e sei un dipendente se non vali a casa, alla formazione del sorriso e del consenso , ma sopratutto la soddisfazione di poter vedere che se hai pagato hai investito bene.
rifletti , rifletti
un altro appunto che devo fare al tirapiedi del veggente è che i costi della P.A. sono lievitati a dismisura anche con la creazione del sistema delle “municipalizzate”, “società esterne a partecipazione pubblica” le chiamano, praticamente fondano agenzie e s.p.a con SOLDI PUBBLICI, assumono figli di sindacalisti, di politici e di impiegati “importanti”, senza nessun concorso e nessun controllo sulla veridicità dei curriculum e dei titoli di studio andando ad occupare posti in organico che PER LEGGE SPETTEREBBERO AI DISABILI AI CASSINTEGRATI ED AI DISOCCUPATI CON FIGLI!!! come i livelli “B” riservati DALLA LEGGE 56/87 a queste categorie!!! ma il comico-gufo SE NE FREGA! lui è mijardario e mo cor mortazza-sensitivo avrà molte porte aperte, sopratutto nella tv pubblica e invece di occuparsi di QUESTE NEFANDEZZE, fà discorsi poco seri sulla pelle di chi sopravvive a 1000 euri al mese!
CHE SCHIFO!
ma che bello questo post! il comico-gufo ora se la prende con TUTTI i dipendenti pubblici dando la spalla a questo governicolo che, già dal 2000, con la “riforma” del titolo V° della Costituzione, intende trasformarlo in una enorme dipendenza al servizio delle lobby sindacaliste e di partito!tutti pronti a soddisfare i capricci di “direttori” esterni che con uno stipendio da nababbi hanno sostituito il potere di controllo e di dirigenza tecnico di tutta la P.A. creando di fatto un doppione del controllo POLITICO della Cosa Pubblica! Prima, infatti, un dipendente della P.A. doveva rispondere al suo Direttore che era interno all’Amministrazione e che rispondeva alle direttive dell’Assessorato (potere politico) in completa autonomia e nel rispetto delle Leggi! poi è arrivato il “buonismo” progressista che ha infiltrato i suoi tirapiedi sottoforma di “City Manager” e di “Direttori” esterni, tutta gente nominata DAI PARTITI che si è impossessata delle poltrone dirigenziali SENZA VINCERE PUBBLICI CONCORSI e quindi SENZA MERITOCRAZIA! con poteri enormi come il trasferimento d’Ufficio, diventata prassi in tutto il P.I. anche per i livelli più bassi per far posto a questo o quell’altro simpatizzante e chi se ne frega poi se l’utenza, cioè I CITTADINI TUTTI, hanno solo da rimetterci dato che spesso sono stati trasferiti impiegati validi e sopratutto “memorie storiche” dei pubblici Uffici preziosissimi per il cittadino, magari solo perchè “segnalati” dal lecchino di turno come “politicamente avversi”.
QUANTI DI VOI SANNO CHE L’ULTIMO CONTRATTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI ROMA CCDI 2002/2005, (http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/information/N829687995/CCDI_personale_non_dirigente_2002%2d2005_ult.doc, alle pag. 24 e 25, relativamente alla PEO, progessione economica orizzontale prevede delle vere e proprie pagelline
ad uso e consumo di questi “direttori”? credete che la politica non conti in questo schifo? a che sono serviti, allora, i concorsi?
Caro Beppe ti stimo perché ritengo che quel tuo sferzante senso della critica, alla fine riesca a smuovere certe patologiche inerzie.
Leggendo il tuo post sul ???? pubblico mi sono un po’scocciato, o meglio inc..; purtroppo sulla gestione ti posso dare ragione e su certi dipendenti,partendo dai dirigenti, che forse difettano, ma voglio farti solo un esempio.
Lavoro nella famigerata sanità,sprecona ecc…..
Se preferisci il modello americano, libero di farlo, alla fine non sò se ne sarai contento.
Forse per te non fa differenza,perché magari ti puoi permettere di pagare polizze valide.
Tra i tanti che beneficiano dei servizi pubblici ci sono proprio quelli che i soldi ce li hanno e per vari motivi scelgono il pubblico, non solo per risparmio, ma perché in alcuni settori trovano il meglio. Se le richieste di prestazioni sono al di sopra delle reali possibilità di poterle evadere( nb. eseguirle)bisogna risalire per rilevare l’errore e trovare rimedio. Sono infermiere, e come tanti miei colleghi,per non lasciare scoperto turni, se richiamato, salto riposi, a volte rientro dalle ferie. Non mi sembra di fare un lavoro che altri vogliano fare, anzi è uno di quei lavori, che per ignoranza della cultura italica viene accantonato.
Se dovessi fare il libero professionista sicuramente ne avrei dei vantaggi, eccome, ma tu malato stai alle mie condizioni.
Ma come hai ragione, siamo tutti farabutti.
Caro Beppe Grillo, credo che nel tuo commento si evidenzi una triste ma vera realtà e che, a mio parere, corrisponderà al disegno politico di questo governo per i prossimi dieci anni ( se vinceranno di nuovo le elezioni ):
-premesso la globalizzazione dei mercati e l’impossibilità di competere per il nostro Paese
-considerato la fuga dei grandi industriali, non Stato assistiti, in paesi terzi
-considerato che i privati sono mediamente tutti evasori o elusori delle imposte
privati, piccoli imprenditori e professionisti non hanno un futuro superiore a circa dieci anni; pertanto occorre procedere alla graduale eliminazione del privato sostituendolo con una generale collettivizzazione e cooperativizzazione del paese Italia. Quindi, tutti dipendenti dello stato a basso costo per i servizi, mentre per le manifatture ( per quel poco che ci rimarrà ) ci penseranno gli extra comunitari italianizzati che di stipendi da fame ne sanno già qualcosa. Pubblici servizi, sanità assistenza quindi costeranno gradualmente sempre di più.
Italia 2015: un paese immobile e museo per i turisti. ” si salvi chi può ” chi l’ha detto non stava scerzando.
E i giovani: i pochi giovani ( vedi indici di natalità ) che si affacceranno al prossimo futuro avranno due possibilità:
1- adeguarsi alla collettivizzazione
2- trasferirsi all’estero ( prima però imparate il cinese e/o l’arabo, mentre l’inglese deve diventare la lingua madre; l’italiano, un dialetto, dimenticatelo pure ).
E gli anziani: tra il 2010 e il 2020 ne moriranno un bel pò ( all’inps questi conti li stanno già facendo ) quindi meno pensioni meno sanità, meno costi sociali ( anche meno badanti ). In conclusione non me la prendo con nessuno ( chi piange del suo mal pianga se stesso ), ma sono solo realista in quanto ritengo che gli italiani hanno vissuto
al di sopra delle proprie possibilità per almeno vent’anni;
“no hai revolucion si no hai muertos” diceva Fidel, ma la guerra civile non fa parte della nostra storia.
Wow e se andasse così sarebbe bellissimo!
Magari! (Non scherzo)
E’ vero che nella maggiorparte dei casi la P.A. non corrisponde in termini di risultati a quanto effettivamente in essa viene investito, ma ciò certamente non dipende dal personale che quotidianamente svolge il suo lavoro e quello di altri spesso supplendo ad inefficenze dovute quasi sempre ad una cattiva gestine del personale e dei mezzi disponibili. La soluzione privatizzante non costituirebbe nessuna fonte di efficenza dei risultati, tanto che l’introduzione nell P.A. della “gestione manageriale” ha provocato un immediato scostamento di risorse verso la dirigenza e le sue “corti” a discapito della maggioranza dei semplici lavoratori di scarsa “qualifica” (ai quali viene spessissimissimamente devoluto a concessione il maggiore carico di lavoro da svolgere in modo e con mezzi di fortuna – i computers devono essere posizionati nelle stanze che contano, al fine di rendere una immaggine moderna ed efficente del capoccione tuttofare che nulla fa e tutto delega).
Francemente, espandere questo sistema del privato ne pubblico impiego mi sembra una grossa fregatura per i dipendenti pubblici che giornalmente fantozzianamente si recano sul “posto di lavoro” a soddisfare le manie di formale apparenza di quegli ex dipendenti pubblici che ora si atteggiano a “capi” e che magari non sono in possesso di alcun titolo di istruzione che permetta loro di soddisfare alle richieste di aggiornamento, flessibilità mentale ed innovazione comportamentale che i tempi odierni richiedono.
PREFERISCO IL PUBBLICO!!!
… beh certo che siamo in tanti.
Chissà quanti dei nostri stipendi (spesso INFERIORI ai 1.000 euro) incassa in una sola serata Beppe Grillo! E chissà quanti di noi, riconoscenti per la sua preghierina serale, vanno volontariamente a fare lunghe file per depositagli 50 euro in cambio di sentirlo sputare sentenze!…
Perchè, caro Beppe Grillo, non ci fornisci anche i TUOI incassi? Solo per curiosità, per trasparenza, non certo per timore che il PIL subisca variazioni e neppure che questo mondo fatto di “chi ha” e di “chi non ha” cambi le sue regole. Io, impiegata pubblica, sto con quelli “che non hanno”. E tu?
Dedicato a carlo pellizza-che-parla-in-italiano
Tratto dal Lp “Amore lavati” di Roberto Benigni
E questo è l’inno del corpo sciolto,
lo può cantare solo chi caga di molto
se vi stupite, la reazione è strana
perchè cagare è soprattutto cosa umana.
Noi ci si svegliamo e dalla mattina
il corpo sogna sulla latrina,
le membra riposano nel mezzo dell’orto,
perchè questo è l’inno, l’inno sì del corpo sciolto
Ci hanno detto “Vili!, Brutti e schifosi”,
ma son soltanto degli stitici gelosi,
ma ‘l corpo è lieto lo sguardo è puro,
noi siamo quelli che han cagato di sicuro.
Pulirsi il culo dà gioe infinite
con foglie di zucca di bietola o di vite
quindi cagate perchè è dimostrato,
ci si pulisce ‘l culo dopo aver cagato.
Evviva i cessi, Sian benedetti !
Evviva i bagni, le toilette, i gabinetti,
evviva i campi da concimare
viva la merda e chi ha voglia di cagare
Il bello nostro è che ci si ‘ncazza parecchio,
ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
la voglia è reggere per una stagione,
e con la merda puoi far la rivoluzione
Pieni di merda andremo a lavorare
poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare
e chi dice,dice:”te fa questo e quello”,
noi gli caghiamo addosso e lo copriam fino al cervello.
Cagone ! Merdone ! Stronzone ! Puzzone !
La merda che mi scappa
si spappa su di te !
Dedicato a carlo pellizza-che-parla-in-italiano
Tratto dal Lp “Amore lavati”
E questo è l’inno del corpo sciolto,
lo può cantare solo chi caga di molto
se vi stupite, la reazione è strana
perchè cagare è soprattutto cosa umana.
Noi ci si svegliamo e dalla mattina
il corpo sogna sulla latrina,
le membra riposano nel mezzo dell’orto,
perchè questo è l’inno, l’inno sì del corpo sciolto
Ci hanno detto “Vili!, Brutti e schifosi”,
ma son soltanto degli stitici gelosi,
ma ‘l corpo è lieto lo sguardo è puro,
noi siamo quelli che han cagato di sicuro.
Pulirsi il culo dà gioe infinite
con foglie di zucca di bietola o di vite
quindi cagate perchè è dimostrato,
ci si pulisce ‘l culo dopo aver cagato.
Evviva i cessi, Sian benedetti !
Evviva i bagni, le toilette, i gabinetti,
evviva i campi da concimare
viva la merda e chi ha voglia di cagare
Il bello nostro è che ci si ‘ncazza parecchio,
ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
la voglia è reggere per una stagione,
e con la merda puoi far la rivoluzione
Pieni di merda andremo a lavorare
poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare
e chi dice,dice:”te fa questo e quello”,
noi gli caghiamo addosso e lo copriam fino al cervello.
Cagone ! Merdone ! Stronzone ! Puzzone !
La merda che mi scappa
si spappa su di te !
Riguardo al mio intervento precedente.
Effettivamente quando si parla di dipendenti nella PA si va su grossi numeri.
E’ chiaro che bisogna distinguere tra il dipendente che si fa il mazzo e chi e’ a scaldare la sedia.
Tuttavia gran parte delle disfunzioni credo dipendano piu’ dalla gestione che dai singoli dipendenti.
Per esperienza personale, molte volte chi “comanda” negli uffici della PA e’ gente che ha il solo pregio di saper leccare per bene il sedere al politico di turno. Gente impreparata, che viene catapultata li senza alcun merito.
E che spesso mette letteralmente i bastoni tra le ruote anche a chi del mestiere e’ vecchio e sa come farlo.
Per non parlare poi degli abbinamenti tra professionalita’ scelte e posto da ricoprire: ingegneri che vanno ad occupare posti di rilievo nella sanita’. E medici che vanno ad occupare posti nell’ambito dei lavori pubblici.
E’ la cultura della furbizia. La cultura di chi gia’ da piccolo impara a copiare a scuola. E continua a farlo nella vita.
La parola d’ordine e’ crearsi il network. Poi saper lavorare… Ma chi se ne frega.
Non e’ forse questa, espressione di cultura mafiosa?
Questi sono spesso i signori che ci amministrano.
Ed il fenomeno purtroppo tocca il pubblico impiego a tutti i livelli. Dai comuni ai ministeri.
Segnalo a tutti due articoli illuminanti riguardo i nostri dipendenti:
Primo articolo
Il professor Pietro Ichino propone di istituire grauatorie meritocratiche per attuare piani di licenziamento nel pubblico impiego.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/08_Agosto/29/ichino.shtml
Quindi, invece di eliminare (i tanti) enti pubblici completamente inutili (svariate migliaia se non si conteggiano enti comunali, provinciali, regionali e locali di vario genere), si licenzia qua e la. Quindi, per risparmiare si licenzieranno tranquillamente impiegati pubblici in tutti i settori. Anzi quasi. Qualcosa mi dice che i soliti noti (professori universitari, onorevoli, ecc. ecc.) la faranno franca. Bella ricetta, non c’e’ che dire.
Secondo articolo
La buvette della camera rincara i prezzi.
I nostri onorevoli pagheranno il caffe’ 70 centesimi invece di 60.
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/politica/buvette-camera/buvette-camera/buvette-camera.html
Orrore!!! Se stavolta non si aumentano lo stipendio, raccogliamo le firme affinche’ siano obbligati a farlo. Non vorremmo mica avere dei rappresentanti insoddisfatti e impoveriti da questa impennata dei prezzi!
E poi, se si addormentano in aula, chi vigilera’ sulle nostre tasche?
Articolo bonus
Piccoli figli di papa’ crescono:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/09_Settembre/03/cernobbio.shtml
Viva l’Italia!
Beppe, vergognati! Eri (e per certi versi sei ancora) il mio idolo. Questo articolo, però, è vergognoso, e imbarazzati sono i commenti da bar che ho trovato in questa sezione. Sono scritti da gente che non conosce la situazione del pubblico. Lavorandoci, conosco perfettemente le storuture del pubblico impiego, ma ciò che scrivi è inaccettabile. Lavoro nella “famigerata” sanità e appartengo alla bistrattata categoria degli amministrativi. Da anni mi sento il capro espiatorio dei mali nazionali e mi sono rotto! È vero, lavoro solo 36 ore settimanali, meno di un lavoratore privato, però prendo anche molto meno di stipendio, non ho beneficts e, soprattutto, i miei aumenti sono inadeguati e le mie possibilità di carriera ridicole e ingessate. Inoltre, faccio un lavoro che non è il mio e ho dovuto imparare tutto da solo. Ma non voglio parlare di me. Voglio, invece, portarti la voce degli operatori degli sportelli bersagliati di insulti perchè c’è fila: è colpa loro se c’è fila? Vieni Beppe a vedere come lavorano gli operatori CUP e ticket, senza fermarsi un momento. Perchè la stessa fila se trovata in banca non viene salutata da insulti e battutacce? Voglio parlare anche degli infermieri sempre sotto organico che però assicurano l’assistenza. Insomma, prima di sputare sentenze occorrerebbe informarsi e vedere come si lavora. È troppo facile sparare nel mucchio, dimenticando storture burocratiche che non sono messe dai dipendenti ma dai politici e che rendono, a volte, difficile lavorare in maniera diversa.
Che gioco fai, Beppe, ti sei venduto alla loobby della privatizzazione? Quella dell’outsourcing “senza se e senza ma”. Pensi veramente che dipendenti interinali mal pagati e mal formati possano lavorare meglio di dipendenti strutturati? Pensi davvero che il problema siano i dipendenti improduttivi (ammesso che ce ne siano così tanti) e non i consulenti pagati a peso d’oro per fare lavori che i dipendenti potrebbero fare? O coloro che mettono semp
Caro Beppe Grillo
Se si vuole parlare di economia del nostro paese sono troppe le cose incogruenti che emergono in continuazione.
Per esempio se si doveva spedire la missione in Libano, si poteva agire più intelligentemente: spedire meno soldati come hanno fatti tutti gli altri paesi europei (anche se più ricchi)
Interessante è quanto riporta il Il settimanale Economy di settembre di questa settimana a pag. 34: “Fino l’anno scorso l’Italia è stata il primo fornitore d’armi e munizioni verso Beirut. Il valore delle esportazioni si è attestato 1,2 milioni d’euro mentre l’Iran e l’Iraq sempre nel 2005 hanno assorbito rispettivamente 75 mila e 120 mila delle esportazioni d’armi italiane verso il Medio Oriente”. Il giornale riporta anche gli stanziamenti del Governo Prodi per il Libano e per rifinanziare le “Missioni di pace” in Euro: “Libano (Unifils2): 186.881.868; Iraq, (Antica Babilonia):129.381.507; Afghanistan, (Isaf):136.631.975; Arabia (Enduring Freedom): 25.569.180; Bosnia Erzegovina(Althea): 28.861.078; Balcani (Msu-Joint Enterprise Ciu-Albania 2) 95.174.625” per un totale di 602.500.233, pari a circa 12.500 miliardi di vecchie Lire, (( senza considerare altre 15 piccole missioni))
Sintesi: l’Italia sarebbe la seconda nazione al mondo, dopo gli USA come costruzioni ed esportazioni di armi. Interessante: gli stanziamenti bellici sono stati di 493 milioni di dollari nel 2005 contro i 297 nel 2002. Si prevede che nel 2007 il costo complessivo sarà superiore ai 600 milioni di euro.
Riflessione:
Stanziare tanti euro per una presunta difesa è veramente ragionevole, considerando la situazione politico-economico attuale?
Alessandro D’Angelo alessandro.dangelo@fastwebnet.it
ciao!
ou 1883 commenti!!!!!!!!!!!!!!!1 (se nn mi sbaglio!)wow
ho 65 anni,genovese, in buona salute, ho lavorato fino a ieri, ho allevato 4 figli(2 miei, 2 di mio fratello) ho sempre pagato regolarmente tasse, bollette, una tantum, mutui, balzelli, ingressi, biglietti del tram, perfino tutte le multe. Non mi drogo,non ho mai rubato non ho mai “scroccato”niente a nessuno,ho cercato di allevare bene i miei figli che infatti sono buoni ed onesti .Sono insomma una dei tanti “banalissimi”e “invisibili” italiani che per di più non percepisce pensione perchè “grazie” ai vari datori di lavoro non ho raggiunto il minimo pens. (mio marito ha una piccola pensione che per pochissimi euro impedisce a me di prende la “sociale” e quindi di non poter nemmeno “aspirare” alle case popolari) Visto che non sono nemmeno un’extra comunitaria, di quali agevolazioni potrei avvalermi per vivere ancora qualche anno senza dover dipendere dai miei figli? grazie e scusa la mià polemica sfuriata. sicuramente non ti ho detto niente di nuovo, ma forse troppi si dimenticano di queste situazioni che la gente come me cerca di vivere faticosamente con dignità. forse sarebbe bene ricordarlo ogni tanto a tutti coloro che si sentono al di sopra di tutto e tutti. ciao,scusami e baci,baci a te e ai tuoi collaboratori eleonora
Ciao Beppe.
Prendo spunto da un episodio capitatomi ieri, per chiederti di affrontare il tema della speculazione immobiliare (affitti surreali), al nord. La faccio breve e ti riporto la telefonata con cui mi confrontavo con l’inserzionista di un’offerta di affitto. Premetto che sono uno dei tantissimi giovani trasferitisi dalla sicilia a Milano per lavoro, un buon lavoro, e l’annuncio in questione riguardava un monolocale a 30 km da Milano, a 550 euro + spese (?).
Io: “buongiorno, ho letto l’annuncio riferito al monolocale e vorrei chiederle alcune informazioni in merito”. La tizia ” che lavoro fai, che tipo di contratto hai, quanto guadagni?”. Io: rispondo. “La tizia:”allora, voi meridionali dite che state da soli e poi portate la ragazza a casa il finesettimana, questo te lo scordi, eppoi ancora, 3 mesi di cauzione e tre mesi anticipati e se vuoi vedere la casa versi 100 euro, perchè io non faccio 100 km per farti vedere la casa e poi tu non la prendi”.
Mi fermo qui caro Beppe, perchè solo a continuare il racconto mi viene da vomitare. Ti risparmio i dettagli e la mia chiusura (comunque educata).
P.S. Ma i figli della signora dov’è che si incontrano con la fidanzata ?
X SANDRO MERCURI
provo un odio più che profodo per le tue idee stupide e quindi per te…..non capisco come sia possibile ancora pensare al comunismo…..mi fai schifo….il comunismo non ha mai fatto niente per il popolo…..mai…ha solo cercato di impoverirlo dandogli lo stretto necessario per non morire….questa non è vita…è soppressione…….sei dalla parte sbagliata, come è sbagliato anche il fascismo o il nazismo…….comunque nazismo e fascismo sono 100 volte migliori del comunismo….soprattutto il fascismo! Ora c’è la democrazia ma secondo me quelli come te dovrebbero essere espatriati o fucilati…..come tutti i nazisti…..il tuo comunismo è costituito da ideologie che mostrano ignoranza e stupidità in cui una persona preferisce non pensare e non fare niente per farsi mantenere….è da disadattati! siamo uomini, siamo i re del pianteta!nessuno è più grande di noi…non possiamo diventare dei gattini che dipendono dal padrone perchè se no non avrebbero il cibo! Mi fai schifo!
X MATTEO Z
Anche io sono di BERGAMO e vado fiero della mia fede padana! sei orfano i nquesta città!vattene….la forza lavorativa è verde nel cuore! No per altro la parte lavorativa dell’ Italia, LA PADANIA, è leghista! vattene in toscana che ci fai un favore!
Il governo israeliano è criminale di guerra e andrebbe prodessato così come Milosevic, Clinton, Saddam, Bush e Bin Laden. Viva la resistenza dei popoli oppressi dal fondamentalismo islamico e dal capitalismo imperialista occidentale! Viva il comunismo!
Grazie grillo!!!
Sono un ragazzo di bergamo di 26 anni che da poco ha scoperto il tuo blog….per passaparola …di un mio cliente.
grazie…dopo queste elezioni avevo un blocco enorme…mi sentivo dalla parte sbagliata ,ma …qual è quella giusta??
Qui nel mio paese sono un pò ottusi … un pò leghisti… ed è difficile non farsi condizionare!! Ora voglio divulgare il tuo messaggio sfruttando come posso il via vai di persone che entrano nel mio negozio!!Spero di non incappare in problemi più forti di mè!!I comuni come il mio (leghisti) non danno molte concessioni agli “Anarchici”…
Ancora grazie !!!!!!!!!
Anche tu, Grillo, sei caduto nella banale affermazione degna di un’opinionista del corriere, di dire licenziamo i dipendenti pubblici, sono troppi, senza peraltro distinguere fra Forze dell’ordine, ministeriali, impiegati delle poste o ricercatori!
Ecoo di dati veri comparati con l’Europa:
3. Torniamo ora alla domanda iniziale: sono troppi i dipendenti pubblici?
La ricerca OCSE-PUMA cui si è accennato ha provato a dare una risposta in chiave comparativa con altri paesi dell’Unione europea. Poiché però gli altri Paesi hanno loro criteri per individuare i dipendenti pubblici (e probabilmente, proprio come accade da noi, ne hanno più d’uno), l’utilità dello strumento comparativo, in mancanza di termini di comparazione omogenei, si presenta assai scarsa.
Ad ogni buon conto, da questa ricerca risulta che la media di dipendenti pubblici per abitanti dell’Italia 54 ogni 1000 abitanti non è superiore a quella degli altri Paesi. La stessa media risulta in Germania: 54 dipendenti pubblici ogni 1000 abitanti (4.433.600 dipendenti del settore pubblico per 82.1 milioni di abitanti), 53 in Spagna (2.101.724 per 39.5 milioni di abitanti) assai superiore la stessa media in Francia: 79 ogni 1000 abitanti (4.704.087 lavoratori pubblici per 59.3 milioni di abitanti). Lo studio OCSE/PUMA ha effettuato anche una comparazione fra l’andamento occupazionale dal 1990 al 2000, nel settore pubblico di Australia, Canada, Finlandia, Germania, Spagna e Italia. In tutti i Paesi (tranne la Spagna che ha aumentato i suoi organici del 13%) si è assistito ad una generale riduzione del personale. La Finlandia ha ridotto di circa l’8% il numero dei propri dipendenti pubblici, il Canada di circa il 5%, l’Australia del 16%, la Germania addirittura del 18%.
In Italia, tra il 1990 e il 2000, il personale del pubblico impiego è diminuito del 4%.
Caro Andrea se Beppe Grillo non ha dato un numero errato facendo un paio di proporzioni e considerando quanti sono gli abitanti italiani risulta che la media italiana non è 54 ogni 1000
ma circa 57/58 ogni 1000.
Sai dirmi quant’è secondo l’ultima rilevazione il totale dei dipendenti pubblici?
Non è possibile commentare affermazioni così banali,rancorose e qualunquiste. Peccato provengano da un personaggio così seguito, che in genere sostiene battaglie che condivido e di cui fin quì sono stato un sincero ammiratore. (oggi un pò meno).
Con la residua simpatia che mi resta per il personaggio, mi auguro che non si riduca a gettare il sasso nascondendo la mano, ma che sostanzi tali affermazioni rispondendo al post di A.Quattrin e ad altri simili motivando con onestà intellettuale il perchè di di una tale accredine indifferenziata.
NON TI STANCHI MAI DI MENTIRE???
scusami beppe volevo informazioni su skype perche nn ci capisco nulla
Forse non è chiaro il concetto sulla nostra questione dell’informatica esternalizzata.
Non c’è pubblico che voglia o possa -seriamente- soffiare lavoro ai privati semplicemente perchè è stato sbagliato in origine non potenziare il pubblico per dare ai privati una vacca da mungere!
E te lo dice il dipendente di una ditta privata!
Ditte che legittimamente pensano ai loro interessi e che comunque sono piene di gente raccomandata.
Adesso approfittando del fatto che il Ministero si è reso conto (facciamo finta che siamo tutti in buona fede) che la mucca sta diventando una “mucca pazza” che infetta le casse delle Stato allora spuntano anche dall’interno del pubblico dei personaggi che fregandosene del fatto che per più di 10 anni abbiamo lavorato anche per loro pretendono di poterci sostituire.
Ma sono una minoranza che non intacca la stima e l’amicizia che molti di noi hanno con gli impiegati degli U.G.
Per noi l’optimum sarebbe che passino proposte come quella della Rdb (reinternalizzazione dei servizi e nostra assunzione) anche se non escludiamo soluzioni intermedie.
Questa è la posizione ufficiale del nostro Comitato, al di là delle sfaccettature dei singoli.
http://NUOVAATU.BLOGSPOT.COM
Scrivere che settore pubblico = LAVORI BENE è un insulto al lavoro privato (ed una vergona scriverlo). Ricordiamo che la maggior parte dei servizi pubblici (mi sembra che si salvano i medici operativi, non girigenti, e le entrate) ha una valanga di tempo libero a disposizione e le entrate sono, a volte, di dubbia lecità. Tanto che la legge,a volte, non la conoscono neache loro. Ed è comodo dire che è il “comune” mentre è un rincoglionito di dipendente che non capisce un ca*** e non lo si può neanche licenziare.
E’ un’insulto, perchè ricordiamo che da una denuncia fatta da poco dalla corte dei conti un dirigente pubblico (comuni, ulss, acquedotti, ecc.) in media prende 120.000 all’anno e non può essere licenziato in caso sia un “professionista del danno”. Cioè se questo è assunto come dirigente o con un ruolo di rilevanza sociale in un comune, tutti i cittadini ne avranno le conseguente finche non muore!!!!!. Siete mai stati in un comune e avete visto 5 persone che non fanno nulla in una stanza e se gli chiedete qualcosa Vi rispondono male!!!. E questo non è spreco, nel privato fanulloni del genere non esistono. Ora, un dipendente privato può anche essere licenziato, uno pubblico no!!
La legge Biagi doveva essere applicata prima nel settore pubblico!!!!!!
Nel pubblico una persona non arriva per merito (diversamente dal privato), cioè può essere che un rincoglionito tramite concorso arrivi ad un ruolo che può portare danno alla società e se ci arriva finche muore restà lì. E a volte ricoglionito e dip. pubbl. le parole coincidono.
Ed è anche vero, come ha scritto qualcuno, che se possono soffiare qualche lavoro agli esterni e fare loro (perche hanno tempo libero) lo fanno!!!!
Naturalemte ci sono anche dei dipendenti della P.A. bravi però ci sono e magari danno anche un bun contributo alla società.
UNA COSA CHE SONO CERTO E’ CHE PERCHE’ UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FUNZIONI BISOGNA TOGLIERE GLI INCETIVI ECONOMICI IN QUANTO NESSUNO LI CONTROLLA.
Sono d’accordo, anzi chi non lo sarebbe… ma oltre ad esserne consapevoli sarebbe bello se un giornale “serio” tipo, che ne so, il 24ore (che non segue il pubblico ma si spera di più il privato), si prendere il coraggio di parlarne e poi che i giornalisti facessero finalmente il loro mestiere e quindi denunciare, denunciare.
Infine, una domanda: MA COME FACCIAMO A CAMBIARE IL SISTEMA????? Un referendum? Oppure che, ripeto, sti’ giornasti parlassero non solo in modo vago dei VERI problemi.
Caro Emilio Aurelio,
chi può attuare proposte per tagliare i VERI costi della burocrazia italiana?
Questo è il problema. E’ ovvio che solo l’azione legislativa può farlo, cioè il parlamento animato da un governo deciso a fare i VERI risparmi di bilancio : il tagli netto delle spese burocratiche.
Detta questa ovvità, occorre aggiungere però un cosa fondamentale. Le spese per uffici, servizi e forniture burocratiche inutili e/o inefficienti fanno comodo non solo a chi le effettua, ma anche ai destinatari di quei denari perchè ad essi corrispondono assunzioni, stipendi e pensioni. Ora, chi sono i destinatari delle spese relative ad un ente inutile o ad un ufficio che fa male o malissimo il suo lavoro?
Sono alcuni lavorarori italiani: impiegati, tecnici, dirigenti, ecc.
Ecco la grande difficoltà del nostro paese : la burocrazia fa comodo a molti italiani.Ecco perchè io NON posso accettare quegli statali che a priori difendono il pubblico in quanto “statale” o in virtù del fatto che “i fannulloni esistono dappertutto”.
Infatti, una istituzione statale, repubblicana non è una fede religiosa.Essa ha diritto di esistere SOLO se ne vale la pena e se è in grado di procurare più vantaggi che svantaggi. Secondariamente, i fannullono del privato possono essere indirizzati verso comportamenti più consoni molto più facilmente che non i dipendenti pubblici. E’ non è poco questa differenza.Il problema di oggi, tuttavia, insisto, NON SONO I FANNULLONI STATALI, ma le strutture pubbliche inutili, nelle quali i fannulloni e le persone per bene lavorano insieme.Dunque, un problema politico ed economico legato alla nostra triste cultura statalista italiana.
Chiediamo con forza di CHIUDERE, RIFORMARE o RIDIMENSIONARE le istituzioni NON UTILI finalizzate sopratutto a DARE LAVORO.
Il lavoro lo creano gli italiani, NON il ministero delle attività produttive o la provincia di bolzano.
Ritroviamo finalmente il nostro orgoglio nazionale e un pò di normalità.
Carissimo Fracasso,
lavoro per la P.A. ma come esternalizzato, cioè dipendente di un’azienda esterna che da oltre 6 anni opera nel comparto giustizia e si occupa di manutentare sistemi informatici.
La nostra competenza, ultimamente, rischia di essere mandata a “puttane”, con i tagli che il Ministero ha deciso di adottare.
Dall’altra parte le nostre “amate” aziende “private” che a forza di mazzette si sono arricchite alle spalle dello stato, hanno operato tagli drastici al personale, cacciando in malo modo i CO.CO.PRO e tentando azioni di MOBBING verso quei dipendenti che hanno contratto a tempo indeterminato, spostandoli di sede in sede ogni tot mesi e costringendoli a tour de force incredibili senza rimborsi spese.
Conti che di questi “precari” ce ne sono 1000 in tutta italia e c’è pure un’associazione l’ANIPA (http://www.anipa.it), sedicente protrettrice degli interessi degli informatici della pubblica amministrazione, che ci vorrebbe cacciare a pedate, per immettere le loro “professionalità”, cioè accendere un P.C. e chattare su internet con gli altri colleghi….
Sappia che la riduzione drastica, se parte, parte da noi….
Forse non vi è chiaro il concetto, chiamateci come volete ma molti di noi vogliono PIU’ PUBBLICO (che funzioni bene) e MENO PRIVATO (per dissanguare meno le nostre tasche attraverso gli appalti)?
Capito?
Mia madre è una dipendente del ministero dell’interno,ha sempre lavorato con capacità ed impegno,non ha avuto alcuna raccomandazione non evade le tasse,sono orgoglioso di lei e di quello che fa.
L’incompetenza è ovunque ,anche nel privato.
Parlare per luoghi comuni è facile.
non si deve eliminare il pubblico ma tagliarne una grossa fetta…fa dormire a tua mamma sonni tranquilli…non credo ci riusciremo in fretta..
Sono d’accordo. Licenziare nel pubblico le persone con scarso o nullo rendimento.
Prima di arrivare al singolo dipendente da +-1000 Euro al mese pero’ si devono punire i quadri dirigenziali, se sono anche loro dipendenti tagli allo stipendio e poi licenziamento, se sono a contratto ( e che contratti ) niente soldi o forti decurtazioni.
Ma chi volete che licenziano.
Solo lo str***o capro espiatorio che sara’ l’ultimo dei poveri diavoli.
Se non si licenziano i capoccia (e piu’ in alto sono e meglio e’) e non li si colpisce duro la loro parte sensibile (i soldi) non funzionera’ mai nulla.
Premetto che capisco, ma assolutamente non giustifico, chi si trova ad avere cariche di responsabilita’ e fa’ porcate. Con l’esempio dei parlamentari e politici che abbiamo! Ma sono i nostri, in fondo siamo noi, forse dobbiamo rassegnarci.
Ichino, in ogni caso vai a casa, vai a lavorare, anzi, visto quello che proponi vai nella CDL. Starai meglio perche di quelli come te (trovati da solo l’aggettivo) ce ne sono di piu’ (volevo dire molti di piu’ ma vedo che dall’altra parte non si scherza per niente).
Comunque rivoglio berlusconi originale, queste controfigure fanno e dicono le stesse cose ma non mi fanno ridere.
P.S. Fino a che non ci sara’ una comunicazione di massa libera (tv, radio, giornali ecc.) e non schierata “per forza” tutto rimarra’ uguale.
Caro Beppe, come fai a cadermi cosi in basso, lavoro nella PA ma sai quanta corruzione gira??? Tu forse non hai idea nel comparto Difesa la merda che cè e te la pigli con noi.. noi che dopo 30 anni di lavoro tiriamo su 1000 al mese, cazzo Beppe questa non la dovevi fare, Beppe ora stampo l’articolo e lunedi lo metto in tutte le bacheche,, cazzo Beppe eri il nostro idolo.
BEPPEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non mi sembra vi abbia detto che doveta andare tutti a casa ma che oltre un 5% della popolazione impiegata nel settore pubblico (che oltre tutto non funziona benissimo) è troppo…
Caro Beppe se siete voi a mantenerci, cercate di
lavorare di più perchè non è che ce la passiamo bene! E io che ho sempre comprato i biglietti per
i tuoi spettacoli…
ma siete così accecati dal vostro egoismo da non riuscire a leggere????? come cazzo fate a non riconoscere che quella cifra di pa è spaventosamente sovradimensionata per un paese come l’italia???? mi dite dove c’è scritto che dovete andare tutti a casa?????
è stolto negare l’essenzialità della funzione della pubblica amministrazion: ma questo gigante multiforme (con cose che vanno di piùe cose che vanno meno, con persone meritevoli di guadagnare di più e tanti che andrebbero mandati a casa a calci…)
Anche io vorrei fare il punto per quel che riguarda i dipendenti pubblici, e in particolar modo per quelli che operano nella Pubbliche Amministrazioni.
Io sono una dei tanti, tantissimi lavoratori aticipi che lavorano nelle PA e vorrei rendere noto a tutti che almeno il 30% dei lavoratori delle PA assunti a tempo indeterminato, fatica e dico fatica a lavorare il sabato mattina se gli viene richiesto, fatica a fare i turni (che poi negli enti pubblici non sono mai di 12 ore) e chiede ai capi ufficio di mandargli uno di noi (che sta già facendo il proprio lavoro) per “coprire” il turno, senza contare i fogli di malattia che arrivano praticamente un giorno sì e uno no! Che dire?
Io NON ho ferie pagate, NON ho malattia, NON ho maternità, NON ho diritto ai buoni pasto…. eppure sono contenta del mio lavoro!
Non sarebbe meglio licenziare chi non ha voglia di lavorare e assumere noi che pur facendo il nostro lavoro vediamo che quelli che meno lavorano sono sempre premiati?
Io penso che se si iniziasse a licenziare chi non lavora le cose cambierebbero e molto.
SONO TOTALMENTE D’ACCORDO CON LEI: MA PROVI A DISCUTERNE CON UN SINDACALISTA (BUROCRATE SINDACALE)…le diranno che ‘il problema é un altro..’..stile dalemaus.
A mio modesto avviso il problema sono i DIRIGENTI che sono incapaci di distinguere tra collaboratori validi e no, i regolamenti contrattuali che non stabiliscono premi per uil miglioramento matematicamente calcolabili…altri li aggiunga Lei
Cara Elena forse ti sfugge che di questo passo, man mano che mutano le situazioni economico-sociali, verranno creati altri modelli di impiego dei lavoratori, ve ne saranno del tipo di “intermittenti dello spettacolo”, chi verrà chiamato a lavorare una settimana al mese al massimo, insomma tipo “supplenze” a scuola. Insomma costoro a loro volta criticheranno la posizione di “privilegio” tua dato che loro saranno “retribuiti” con importi miserrimi ed a loro volta chiederanno di poter passare al tuo posto, magari a condizioni anche non proprio identiche alle tue.
Le fabbriche talvolta si trasferiscono altrove, in genere in Paesi ove le condizioni socio-economiche sono tali per cui i lavoratori lavorano per un tozzo di pane, non riescono certo a sopravvivere con le loro retribuzioni, se riescono fanno più lavori, o anche traffici di povere cose, barattano le misere cose che ancora posseggono.
Dimmi tu se per poter far restare quelle fabbriche in Italia dobbiamo accettare che i dipendenti siano remunerati analogamente a quelli dei Paesi meno sviluppati. Ossia dobbiamo, per avvicinare quei Paesi a noi, elevare le loro condizioni socio-economiche o dobbiamo invece avvicinare il nostro modello al loro?
Forse dimentichi che una volta la stragrande maggioranza delle famiglie italiane si manteneva grazie al lavoro del solo “capofamiglia”, non mi sembra che per questo si sia patita la fame, oggi che invece nella stragrande maggioranza delle famiglie lavorano entrambi i genitori spesso si arriva con difficoltà alla fine del mese. Di questo passo, considerato che sempre più frequente è lavorare in modo “atipico” al punto che si giungerà credo a considerare “atipico” chi avrà un contratto a tempo indeterminato. Pertanto coloro che lavoreranno in modo discontinuo, mutando spesso datore di lavoro e/o attività per sopravvivere saranno la “normale” condizione del lavoratore dipendente.
Adoperiamoci invece affinchè i servizi pubblici siano efficienti con adeguati organici “tipici”!
Penso che il problema vero sia impedire una guerra tra poveri, cercando però di ricondurre la PA ad un equilibrato rapporto tra costi e ricavi, che in questo caso sono I SERVIZI, salvaguardando chi tra i tanti opportunisti sta facendo il suo lavoro in modo eticamente corretto.
Forse eticamente corretto è chiedere troppo per il pragmatismo deficente di troppi italiani d’oggi, ma un anche lieve ritorno alle idee ed ai valori aiuterebbe.
Puliamo la PA, ma non sterilizziamola.
Claudio
Sono d accordo con chi dice di non generalizzare troppo sui statali, c è chi fà il propio dovere con dedizione e in modo ammirevole, a mio parere sono quelle persone che meritano (di mantenere) il lavoro e non gli scansa fatiche che si prendono il posto di lavoro fisso e cercano di fare il meno possibile perchè tanto la busta paga arriva lo stesso!! E poi perfavore non dico certo che uno statale prenda tanti soldi ma il posto di lavoro lo ha e anche abbastanza sicuro quindi sono sempre soldi sicuri che arrivano in tasca.
La maggior parte degli statali (per non parlare della guardia di finanza PFF!!!) sono raccomandati (ho detto la maggior parte e non tutti), e questo fatto è inaccettabile!! non c è giustizia!! viviamo nel mondo delle raccomandazioni!!! ma poi ovviamente sono poche le persone che riescono ad ammetterlo a se stesse ognuno pensa ai fatti propi e gli altri che se la piglino pure nel fondoschiena, tanto di cappello a tutti coloro che ALMENO riescono ad ammetterlo, non critico certo queste persone il posto di lavoro non và mai rifiutato e và cercato con tutti i mezzi sono il primo a pensarla così (ammettendo che è un pensiero egoista) volevo solo far riflettere sull ingiustizia e l egoismo che c è e sempre ci sarà.
Molte persone non saranno d accordo con il mio pensiero (ne sono sicuro) ma vivo lo stesso anche senza commenti grazie.
Concordo con il post! Peccato per i gravi errori di ortografia all’inizio, volevo non leggere il resto perché mi sembrava scritto da un ignorantone.
sui statali => sugli statali
c è chi fà => c’è chi fa
il propio dovere => proprio dovere.
Nel TG 5 della sera un certo sig. Bonanni, sindacalista Cisl,di mestiere, sull’argomento finanziaria 2006 tagli pubb. impiego ed interventi sulle pensioni innalzamento limiti di età con conseguente penalizzazione per chi va in pensione prima, dichiara con fermezza che i “diritti acquisiti negli anni non si toccano” piuttosto il governo recuperi i 100 miliardi di evasione fiscale. Personalmente condivido il suggerimento sul recupero di evasione fiscale, ma obietto sulla prima parte della discorso poichè il “sindacalista” (furbescamente )difende solo i diritti acquisiti dalla sua generazione (anni ’60).La generazione (i nostri nonni e padri)che ha creato il debito pubblico, le pensioni baby,la pensione c.a 80-90% ultimo stipendio, la generazione che ha riservato per le generazioni future una vita di Debiti.
Quindi noi oggi(senza averlo concordato prima) abbiamo l’onere di azzerare tale debito con conseguente qualità della vita peggiorata, contratti precarizzati, necessità per chi fortunatamente un lavoro fisso stanziare parte dello stipendio per polizze integrative pensioni.
Furbi questi nonnetti o forse non volevano?.
Credo perciò che sia più da società civile ripartire i sacrifici tra tutte le componenti “vive” del paese. Prime fra tutte quelle che hanno iniziato e costruito la loro vita i loro benefici a discapito di altre future generazioni (pensionati privilegiati, baby,etc.) in modo da fare giustizia anche della storia della ns. società dei suoi usi costumi di un certo modo di dire in voga da sempre , quello del ricordare sempre come si “stava bene ai bei tempi” certo ai tempi in cui si sperperava alla faccia di chi sarebbe venuto dopo 40 anni.
Presidente della Repubblica, della Camera del Senato del Consiglio Istituzioni tutte iniziate a dare l’esempio basta poco.
In fondo siamo i Vs. figli e nipoti.
Grazie.
Alcune proposte per migliorare la nostra pobblica amministrazione:
1. contratto di diritto privato a tutti i dirigenti pubblici con possibilità di licenziamento.
2. Un tetto massimo alle pensioni di tutti i dirigenti pubblici, dei deputati, dei senatori e di tutti gli assessori indipendentemente dallo stipendio percpito.
3. Cancellazione delle norme che consentono ai parlamentari ed agli assessori di percepire una pensione anche solo dopo aver svolto una sola legislatura.
3. Chisura delle provincie e distribuzione del personale e delle competenze presso i comuni e le regioni.
4. Riduzione del numero dei parlamentari e dei loro compensi mensili.
5. Accentramento dei servizi comunali in sedi uniche intercomunali. Diviete di piccoli comuni ad avere sedi di rappresentanza sproporzionate alla loro entità ed alla loro importanza. Chiusura dei piccoli comuni.
Caro Grillo, complimenti per la tua battaglia.
Le proposte sono ottime e condivisibili ma ……….chi le può attuare?
cosa??????
ma se tu non sai manco cosa vuol dire lavorare, svegliarsi la mattina alle 6 e stare 8 (se ti va bene) ore a lavoro.. dover vivere con 1000 euro al mese…
cazzo ne sa, lei, Sign. Grillo, noto borghese miliardario sroccone nullafacente…
Se nel pubblico lavorano gli inetti, scansafatiche e mangia-a-sbafo… E’ L’IMPIEGO GIUSTO PER UNO COME TE…
VAI A LAVORARE
Caro impiegato pubblico, conosco un tuo collega che sicuramente non si può definire scansafatiche, tanto che si reca a coprire il proprio turno nella p.a. dotato di furgone attrezzato. A fine turno si cambia di abito e inizia il turno da idraulico in proprio. Gran lavoratore non c’è che dire! Ti sei già fatto furbo anche tu?
Rispondo a Adriano Esposito 31.08.06 00:50:
Ciao, Adriano. Volevo dirti che proprio ieri ho firmato quel patto di solidarietà con voi che stanno facendo girare al Tribunale di Napoli. Spero riusciate a spuntarla. Siete indispensabili per noi. In bocca al lupo
Grazie! Anche a nome anche dei miei colleghi.Al sud…a Napoli si stanno muovendo abbastanza, al Nord meno per ora ma mi auguro che anche loro si sveglino! Capito colleghi miei del vicinato?
Sono dipendente pubblico. Guadagno 1280 euro al mese. E mi faccio un culo in otto parti. Spesso lavoro gratis, trattenendomi ben oltre l’orario di lavoro. E SENZA STRAORDINARIO. Vengo a lavorare anche con la febbre. Lavoro in un Ufficio GIP. Amo il mio lavoro e lo faccio con la devozione più totale. Ma, SOPRATTUTTO, pago le tasse. Cordiali saluti
Carissima Sara, leggi un pò più su cosa ho commentato al tuo collega impiegato pubblico. Ti auguro che il lavoro ti sia sempre gratificante. Un saluto.
Vorrei sfatare il mito dei lavoratori pubblici che non fanno nulla.
Lavoro per la P.A. non arrivo a 1.000 euro al mese. Non ho gratificazioni: il lavoro puo’ essere ben fatto, bellissimo, ma sulla carta vale il livello con cui una persona e’ stata assunta.
Le promozioni ecc. non sono legate al merito, ma a concorsi interni, con la clausola di legge che a fronte di ogni “promozione” interna deve esserci un’assunzione di un esterno alla stessa categoria (gran bella str…ta).
Gli strordinari NON vengono pagati, ma non per questo le persone non si fermano per completare il lavoro.
Per quanto riguarda i “deficienti” ricordo che anche per la P.A. vige l’obbligo di assunzione per le “categorie protette”, o vogliamo segregarli da qualche parte?
X Alina :
Hai postato lunedi 4 alle 9.43 , ma che turni fai nella P.A.?
Un solo commento: BRAVO Sig. Grillo, sinceramente. La persona intelligente è quella che sa cambiare idea ma, soprattutto, capire!
Cordiali saluti
PF
Quindi il problema sono quei bastardi dei dipendenti pubblici? Però…mah…devo dire….devo dire che anche da un noto qualunquista come te mi aspettavo di meglio!
Il problema è solo quello? Ma soprattutto: l’intera Pubblica Amministrazione è inutile perciò dannosa? Io lavoro nella PA e conosco piuttosto bene le schifezze, i mali, le persone che si fanno firmare la presenza etc.; conosco anche la merda che viene dal privato, dalle imprese del nostro Montezemolo, quelle del tipo: fatturato 2 ml di euro, tolte le SPESE rimane un utile netto di 15.000 euro. In molti amministrazioni siamo l’ultimo baluardo prima che la feccia del privato rompa gli argini, poi vedrai quello che ti costa campare!
caro beppe,
ti preoccupi dei lavoratori dipendenti…
ma ti sei mai chiesto quanto costano ministri vice ministri e sottosegretari….? ti sei mai chiesto quanto costano presidenti, assessori, deputati regionali ed ancora presidenti, assessori e provinciali….? ti sei mai chiesto quanto costano i sindaci, assessori e consiglieri comunali….? quanto costano i presidenti delle delegazioni municipali….? quanto costano tutti i commissari straordinari….? quanto costano i revisori dei conti in tutti gli enti pubblici sottoposti a controllo….? hai una minima idea di quanto costano tutte le consulenze nei ministeri e negli enti locali…..? hai idea di quanto siano e quanto costano le società private che collaborano con ministeri ed entti locali….?
rifletti beppe… forse forse hai sbagliato bersaglio questa volta….
hasta la vista siempre hermano
Sono parzialmente d’accordo con te ‘jack’, MA -nel complesso- PRENDITI UN ROBUSTO LASSATIVO E FAI QUANTO ESSO TI PROVOCA!
carlo-che-parla-in-italiano
E questo è l’inno del corpo sciolto,
lo può cantare solo chi caga di molto
se vi stupite, la reazione è strana
perchè cagare è soprattutto cosa umana.
Noi ci si svegliamo e dalla mattina
il corpo sogna sulla latrina,
le membra riposano nel mezzo dell’orto,
perchè questo è l’inno, l’inno sì del corpo sciolto
Ci hanno detto “Vili!, Brutti e schifosi”,
ma son soltanto degli stitici gelosi,
ma ‘l corpo è lieto lo sguardo è puro,
noi siamo quelli che han cagato di sicuro.
Pulirsi il culo dà gioe infinite
con foglie di zucca di bietola o di vite
quindi cagate perchè è dimostrato,
ci si pulisce ‘l culo dopo aver cagato.
Evviva i cessi, Sian benedetti !
Evviva i bagni, le toilette, i gabinetti,
evviva i campi da concimare
viva la merda e chi ha voglia di cagare
Il bello nostro è che ci si ‘ncazza parecchio,
ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
la voglia è reggere per una stagione,
e con la merda puoi far la rivoluzione
Pieni di merda andremo a lavorare
poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare
e chi dice,dice:”te fa questo e quello”,
noi gli caghiamo addosso e lo copriam fino al cervello.
Cagone ! Merdone ! Stronzone ! Puzzone !
La merda che mi scappa
si spappa su di te !
In riferimento a chi mi diceva di pensare prima di parlare per quanto riguarda la possibilità dei vigili di dare o meno i dati personali dEGLIindividui in caso di incidente, rigiro l’invito, in quanto me li hanno dati senza problemi nei giorni seguenti: era un mio diritto!
Secondo: nn faccio il vigile nè il carabiniere perchè cerco di fare il lavoro che mi piace, perchè COSIil lavoro può aver una FUNZIONE DI REALE UTILITà SOCIALE
pECCATO NN MI RICORDO COME TI CHIAMI, COMUNQUE FINISCILA CON QUESTO ATTEGGIAMENTO PROVOCATORIO CHETESTIMONIA UNA IGNORANZA NN DA POCO
Le aziende che lavorano per il MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ci mangiano per prime.
Altro che pubblico impiego!!!!
LEGGETE LA RELAZIONE DI MASTELLA E LEGGETE LE CIFRE
PER L’ASSISTENZA INFORMATICA ESTERNALIZZATA!
http://www.giustizia.it/newsonline/data/multimedia/1830.pdf
SVEGLIA ITALIANI!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vorrei essere ironico come lo sei tu ma ho in mente una sola parola che scommetto censurerai:
fascista!
Ho già fatto più di un intervento in questo blog e, vedendo che per fortuna molti sono riusciti a dire la propria rifiutando la demagogia ma scendendo nel concreto, mi sento “incoraggiato” ad intervenire ancora perchè è bene che le opinioni la gente non le ricavi solo dalla tv di regime, quale esso sia.
Avendo a lungo lavorato nel privato, ho trovato una spaventosa disparità tra la STESSA ditta guidata da manager capaci, preparati, e manager messi li solo per appoggi politici.
Un manager capace avrà anch’egli i suoi appoggi ma saprà essere all’altezza del compito.
Il manager “politico” (e qui c’entra in pieno il problema vero del manager “pubblico”, come molti hanno giustamente inquadrato) deve ricambiare favori e la produttività della azienda sarà l’ultima sua preozzupazione.
La maggior parte del tempo lo dedica a tener le orecchie aperte su cosa sta accadendo politicamente sopra la sua testa, per parare i colpi, per decidere se cambiare per tempo bandiera, per spartire oneri ai non allineati e onori ai suoi accoliti.
Nel privato si parla di “cordate”, ma non è necessario appartenervi se si ha carattere da vendere e capacità manageriali.
Nel pubblico prendi quello che trovi.
Non puoi cambiare niente se i regolamenti te lo impediscono, non puoi costringere un dipendente alla produttività: ma il vero problema è che a te, manager NON CONVIENE perchè in effetti il primo incapace sei tu.
Per fortuna non sempre è così, ma ce ne sono tantissimi!
Nel privato i manager incapaci fanno presto, di solito una brutta fine. Se fanno parte di “cordate” vengono quanto meno spostati dove possono nuocere meno.
Nel pubblico magari sono i primi ad essere promossi grazie alla cordata politica!
Qualcuno nel blog ha parlato di metodi mafiosi su questo punto. Non so se il paragone sia azzeccato ma rende bene l’idea.
Basterebbero ispezioni A CASO dalla GDF che coinvolgessero i dipendenti (o un’analisi sulle prebende) per conoscerne i meccanismi.
Ciao Rosario
Concordo pienamente !
Io lavoro nel settore pubblico e ormai quasi tutti i dirigenti non sono più di ruolo (mantengono il ruolo dirigenziale anche quando cambia l’amministrazione politica) ma a nomina (in pratica finchè dura l’amministrazione politica) e così facendo è ovvio che sono ricattabili dall’amministrazione politica.
… Purtroppo nessun politico vuole un dirigente che sappia dire dei no davanti a delle cazzate o a sprechi veramente indecenti ma semplicemente un esecutore dei propri desideri e senza discussioni …
Cordiali saluti
Beh con tutti questi dipendenti pubblici SIAMO UN PAESE COMUNISTA DA SEMPRE!!!!! ANCHE QUANDO C’ERA SILVIO!!!!!!!!
E LA SICILIA???????
E I RACCOMANDATI DELLE BANCHE?
Non conosco alcuna persona che lavora in banca che non è stata raccomandata per entrarci. Acnhe quelli più vecchi…….
CHE SCHIFO!!!!
LIBERALIZZARE TUTTO E A FONDO!!!!!!!!
Beh con tutti questi dipendenti pubblici SIAMO UN PAESE COMUNISTA DA SEMPRE!!!!! ANCHE QUANDO C’ERA SILVIO!!!!!!!!
E LA SICILIA???????
E I RACCOMANDATI DELLE BANCHE?
Non conosco alcuna persona che lavora in banca che non SIA stata raccomandata per entrarci. Anche quelli più vecchi…….
CHE SCHIFO!!!!
LIBERALIZZARE TUTTO E A FONDO!!!!!!!!
forse fai confusione,il lavativo esiste dappertutto,anche nel privato.Lavativo e anche ladro,chiama un tecnico per una riparazione a casa e vedrai quanto ti costera’ e che schifo ti fara’.Spesso sbagli mira caro beppe;gli sprechi nella pubblica amministrazione come in altri settori statali o pseudo statali sono dovuti a tutti quei manager che vengono messi a capo di queste aziende.Fanno soli danni nn conoscendo la materia ,fanno sprecare tanti bei soldoni portandosi appresso compari altamenti ignoranti(da ignorare)e se ne vanno con ricche liquidazioni:Ecco dove sono gli sprechi,caro grillo nn certo nelle povere prebende di chi lavora ogni giorno.(tanto per nn fare nomi guarda cimoli che danni ha fatto nelle ferrovie e all’alitalia e ora si gode ricchissime prebende alla faccia nostra)e come lui ce ne sono moltissimi,ecco i veri sprechi.
Si possono leggere delle notizie interessanti in un sito la cui pubblicazione qui viene impedita. Se volete informarvi cliccate su “sorriso e dolore” . Grazie e buona notte a tutti.
QUESTI dicono la verità!
http://www.assuntidavvero.rdbcub.it/index.php?id=20&tx_ttnews%5Btt_news%5D=2153&cHash=6cd4147730&MP=63-629
ma siete sicuri che il problema italiano sia dovuto ai pubblici dipendenti? faccio un esempio (dati 20019…l’amministrazione (pubblica) per cui lavoro occupa circa 110000 dipendenti…costo per le casse pubbliche (dati 2001) lire 9 700 000 000 000 (NOVEMILASETTECENTOMILIARDI). Ovviamente sono comprese le forniture affidate a dite esterne come pure appalti per manutenzioni e altro le quali non sempre sono efficienti (quasi mai) ed incidono sulla spesa anzidetta per circa il 40/45% (parlo di dati ufficiali). Per adempeire e questi appalti esterni che quindi possono quantificarsi in oltre 4000 000 000 000, i signori imprenditori usano, o per meglio dire sfruttano, migliaia di lavoratori che non solo sono sottopagati ma non sempre hanno le minime garanzie salariali. A questo punto invito chi legge a fare le dovute riflessioni su quanto effettivamente costano 110 000 dipendenti, in regola (anche se non strapagati a dispetto delle note istat che ci danno aumenti del 3- 4% all’anno)che creano un indotto a beneficio di varie categorie economiche.
Sono un dipendente pubblico, un vigile del fuoco.
Inizialmente il post mi ha un po’ fatto incazzare perchè mi faccio il c..o (spesso )e rischio la pelle (ogni tanto),dormitoci sopra sono riandato a scene che conosco di chi era con me prima, adesso ha trovato un orticello dove coltiva materassi. E’ vero, una fetta consistente di pubblico riceve un reddito che non produce(Bozzetto Bruno docet, se si ha l’ età per ricordare). La provocazione è stimolo alla riflessione. Il problema è comunque sempre e solo di MAFIA nel senso esteso del termine, di connivenza, di appartenenza. Se hai una tessera puoi, se appartieni sei, se voti hai. La politica mafiosa ha usato il posto pubblico come moneta di scambio.
I dirigenti (una parte credo consistente) stà dove stà per favore ricevuto, loro stessi sono clienti e soggetti alle leggi del favore ricevuto, dispensano a loro volta favori a sottoposti che ruotano nell’ orbita dela medesima lobby. Di certo questo non è foriero di risultati eclatanti nel campo della resa lavorativa.
Il pesce puzza dalla testa, ma puzza. Questo odore fetido inquina anche chi, come me, ritiene di lavorare con coscienza per la collettività. Ben venga la moralizzazione, spero di esserci per vederla. Resta il grande ed annoso problema, la mafia si può estirpare ??. Molto peggio di un tumore resiste a tutto ed a tutti, chi lavora umilmente è disprezzato dal sistema fatto di incapaci protagonisti dediti al ruff…mo spinto.
Cambiare classe politica, mandare a casa la dirigenza a questa collegata da linea clientelare, moralizzare il pubblico impiego, anche licenziando, perchè nò, partendo da chi, sindacalista, usa la posizione per i propri scopi personali.
A tutti chiedo: non sparate nel mucchio, potreste colpire proprio quello che lavora per Voi (trovarne un altro mica è facile).
Sono un dipendente pubblico, un vigile del fuoco.
Inizialmente il post mi ha un po’ fatto incazzare perchè mi faccio il c..o (spesso )e rischio la pelle (ogni tanto),dormitoci sopra sono riandato a scene che conosco di chi era con me prima, adesso ha trovato un orticello dove coltiva materassi. E’ vero, una fetta consistente di pubblico riceve un reddito che non produce(Bozzetto Bruno docet, se si ha l’ età per ricordare). La provocazione è stimolo alla riflessione. Il problema è comunque sempre e solo di MAFIA nel senso esteso del termine, di connivenza, di appartenenza. Se hai una tessera puoi, se appartieni sei, se voti hai. La politica mafiosa ha usato il posto pubblico come moneta di scambio.
I dirigenti (una parte credo consistente) stà dove stà per favore ricevuto, loro stessi sono clienti e soggetti alle leggi del favore ricevuto, dispensano a loro volta favori a sottoposti che ruotano nell’ orbita dela medesima lobby. Di certo questo non è foriero di risultati eclatanti nel campo della resa lavorativa.
Il pesce puzza dalla testa, ma puzza. Questo odore fetido inquina anche chi, come me, ritiene di lavorare con coscienza per la collettività. Ben venga la moralizzazione, spero di esserci per vederla. Resta il grande ed annoso problema, la mafia si può estirpare ??. Molto peggio di un tumore resiste a tutto ed a tutti, chi lavora umilmente è disprezzato dal sistema fatto di incapaci protagonisti dediti al ruff…mo spinto.
Cambiare classe politica, mandare a casa la dirigenza a questa collegata da linea clientelare, moralizzare il pubblico impiego, anche licenziando, perchè nò, partendo da chi, sindacalista, usa la posizione per i propri scopi personali.
A tutti chiedo: non sparate nel mucchio, potreste colpire proprio quello che lavora per Voi (trovarne un altro mica è facile).
Devo darti ragione, ma come cominciare? Loro si nascondono dietro agli ” scudi umani”…
se sei nel pubblico massacrali di impropeti, come faccio io di solito, li chiamo giardinieri dell’ orticello, li sp….no in pubblico davanti agli altri lavoratori dicendo quando hai finito di farti i c…i tuoi puoi pensare anche all’ interesse dei lavoratori ?? vedessi come si in….no. Fare di più ?? magari, il problema sono i lavoratori, sono loro debitori di piccoli favori, privilegi da cretini che hanno paura di perdere: molto spesso diritti spacciati per favori, l’ ignoranza la fà da padrona.
Portare informazione forse può essere una via…. molto molto molto lunga.
Ringrazio Massimo Greco per aver lodato il mio intervento.
Io ed i miei colleghi informatici dell’ATU (-Assistenza Tecnica Unificata- nel Ministero della Giustizia) ci troviamo nella tragicomica situazione di aver vissuto e lavorato stretti tra i capricci, il malcostume e le disfunzioni sia del pubblico che del privato…intesi come vertici…chi decide molto in alto…
Sembra che vertici pubblici e privati vadano a braccetto quando si tratta di vampirizzare le casse dello Stato in modo scientifico.
Noi rischiamo il posto, i lavoratori (Magistrati compresi) degli Uffici Giudiziari rischiano una paralisi informatica.
E tutto perchè si è pensato bene di privatizzare (esternalizzare) un lavoro che per la delicatezza, complessità e dinamicità avrebbe bisogno di persone “stabili” (dal punto di vista occupazionale) e…serene.
Dico serene perchè…provate tutti voi saputelli a lavorare in un posto da 10 anni sentendovi ormai parte di una famiglia e svegliandovi improvvisamente realizzare che a causa delle spietate “leggi del mercato” (in realtà del magna magna spregiudicato) potreste trovarti in mezzo ad una strada da un momento all’altro…dopo aver dato il culo nei fatti non certo “all’azienda” ma “allo Stato”.
Questa VERGOGNA da parte di un Ministero fin’ora senza razionalità e gratitudine ci auguriamo venga cancellata dal nuovo Governo.
Non è che ho “lodato” perché non siamo qui per lodare. Ho riconosciuto che partivi da una nota basata sul buonsenso.
Avrò esagerato il termine, ma in questo mare di scelleratezze, scaramucce e persino odio, già riconoscere “buon senso” è una lode. 🙂
Le soluzioni possibili, le alternative, sono molteplici. Tanto per citarne una si potrebbero rimettere in uso dei centri che sono attualmente in disuso ma potrebbero benissimo, con poca spesa, essere rimessi a nuovo e resi perfettamente funzionanti. L’unico problema forse potrebbe essere che la quasi totalità si trova all’estero, in Germania e Polonia, ma la difficoltà ritengo che potrebbe essere agevolmente superata. Si trovano del resto in luoghi ameni, all’ingresso chi vi giunge viene accolto da zcritte bene auguranti del tipo “Arbeit macht Frei” ossia “il lavoro rende liberi”, come dire in una sola frase tutto un programma! Del resto un docente universitario, il prof Ichino, in questi giorni si occupa anch’egli, sulle pagine del “Corriere della Sera”, della questione dei Pubblici Dipendenti nullafacenti, raccogliendo diffusi consensi sulla proposta di estromettere dalla Pubblica Amministrazione quest’inutile “zavorra” umana. Non si può che prendere atto che il tema è vieppiù di cogente attualità ed urgenza e quindi benvenga qualsiasi possibile soluzione che possa essere realizzata nell’immediato. Poi con calma si potranno far “fiorire” anche qui da noi tanti bei centri analoghi, come dire quello che non ha fatto in tempo a realizzare il nazismo lo porterà a termine la moderna Democrazia! Intendiamoci senza discriminazioni di sorta: saranno ammessi in questi centri indistintamente tutti i dipendenti pubblici, all’inizio solo quelli al momento non necessari per poi far affluire anche tutti gli altri, ovviamente senza alcuna discriminazione di religione, razza, idee politiche, colore della pelle, proprio nessunissima discriminazione!
Insomma una meraviglia di soluzione!
Nessuno tenti di sollevare obiezioni del genere: ma queste sono persone, persone come noi, che delitto viene loro contestato di aver commesso? Sono stati assunti per Concorso Pubblico! Vorrà allora dire che le commissioni selezionatrici vengono considerate colluse ed andranno pure sterminate!
Vabbe`, fai la vittima e scherza…evidentemente non vedi il problema. Devo ammettere che lo sgretolamento sociale da noi e`pauroso. Non esiste piu`alcuna regola sociale ne`appartenenza di classe. Qui in Germania , da mesi sono in agitazione i medici per una riforma sanitaria che se fosse stata fatta da noi, il settore sanitario si sarebbe comportato peggio dei tassisti. Ebbene, mai ho sentito una voce di lamentela per un “servizio” che in quel giorno non si svolgeva.Rispetto per le rivendicazioni. Da noi in Italia si sbuffa al terzo giorno di sciopero. Caro mio, siamo all´aiutati che Dio ti aiuta…
Risposta per paolo moretti.
Nonostante quelli che aspettano solo la fine del mese e che ti costringono a lavorare anche per loro….
Nonostante la mancanza di gratificazione personale (della serie se sei bravo è tuo dovere, ma se sbagli ti fotto)….
Nonostante la remunerazione bassa…..
Nonostante gli straordinari non pagati…….
Nonostante i colleghi andati in pensione non sostituiti………
Nonostante le offese e gli atteggiamenti strafottenti di “cittadini” poco educati…….
Tanto per fare un esempio….
Io credo che per anni, (tanti anni fa!) ci sia stato un tacito accordo. La sicurezza salariale a patto di stipendi spesso inferiori a quelli del privato. Nel frattempo gli stipendi pubblici hanno mantenuto un valore costante, mentre quelli privati sono andati indietro,e con tante insicurezze in piu`.Quelli che erano diritti per tutti sono diventati “privilegi” (vabbe`!)per alcuni. Il pubblico e`stato sempre piu`percepito come un´isola di privilegiati, e la prova e`nel fatto che sempre piu`spesso laureati partecipassero nei concorsi pubblici anche per mansioni non adeguate al loro titolo.Se il governo mettera`mano a tali disparita`riarmonizzando tutto, senza far leva sul populismo, fara`un lavoro modernizzante dovuto.
E’ nato un movimento con le idee di Beppe Grillo riguardanti energia, informazione, salute.
Se vi interessa saperne di piu’ andate sul blog http://nuoveideeinpolitica.blogspot.com. E’ una cosa vera e seria.
Idee forti per un futuro sostenibile
Cosa ne pensi di Genova del dopo 2004?
Ha lasciato un segno l’essere stata capitale della cultura?
caro Beppe Grillo, mi accorgo solo ora che hai scritto tu il commento “una famiglia da mantenere” e mi chiedo da che parte stai? ero convinto stessi dalle parte di chi lavora un intero mese mettendo a disposizione di tutti le proprie capacità e la propria buona volontà per meno di 1300 euro da cui togliere le spese di trasporto per giungere al posto di lavoro – spesso non riuscendo ad arrivare a fine mese e a dare alla propria famiglia quello di cui ha bisogno e mi accorgo invece che forse sei anche tu dalla parte di chi auspicando una guerra tra poveri grida al dipendente “parassita” e sprecone, come vivessimo in un altro mondo e non sapessimo che sono ben altri gli sprechi (a suon di miliardi)che la collettività non incamera a causa di ladri, corrotti ed evasori,
che delusione, ma già, dimenticavo che anche tu guadagni forse meno di 1300 euro al mese? siamo tutti bravi a lamentarci della qualità dei servizi offerti della pubblica amministrazione previo poi essere contenti se diminuiscono personale e mezzi (come ho già detto da 15 anni non si assume piu’ e in quanto alla finanziaria 2006 meglio un no comment)
per me eri un baluardo a difesa dei cittadini, ma di quali? ora non lo capisco piu’, se puoi chiariscimi i tuoi concetti perchè non riesco a credere a quello ceh ho letto se davvero l’hai scritto tu
grazie
E’di oggi sul Corsera un sondaggio di Mannheimer sul”polso”della situazione riguardante la Polemica artata sollevata da Ichino.Sembrerebbe che il 70% degli Italiani di qualunque parte politica,sia favorevole al Licenziamento dei”Pubblici”improduttivi.Sembra pure che questa percentuale sia il 62% negli Elettori di Sinistra ed allora…trasecolo.La storia dell’Assistenzialismo con il quale Feudi Politici hanno miracolato decine di Migliaia di Italiani,Nuscani,Telesani ecc…la conoscete,non la devo certo rinverdire io;lavoro nel comparto Pubblico(anche se si chiama ora SPA)tratto con centinaia di persone al giorno in tutta Italia cercando di capire primariamente il LORO punto di vista e poi applicare quello che la Normativa prevede nel giusto mix di buonsenso.Non sono sindacalizzato perchè ho visto,vedo e vedro’ancora quante persone,grazie a questa unica caratteristica peculiare,sono state assunte per poi velocemente spiccare il Volo supersonico verso carriere Fulgide(una di esse sembra ora in predicato di diventare Capo Supremo di questa Spa,ovviamente di estrazione Sindacale;in questo casoCGIL)Non ho contezza delle capacità Operative di personaggi che non conosco e non intendo esprimermi a priori su di Essi,ma quante persone per il fatto di avere Tessere tendenti al Rosa (che si crea con il giusto mix di Bianco & Rosso)sono decollate con la Loro assoluta incapacità e quante altre con ferrea volontà di offrire un servizio al Cittadino,qualunque Esso sia(e mi onoro di essere tra questi,e siamo tanti)e di fare il proprio lavoro,magari anche con una buona dose di giusta ambizione,sono tenute ferme al palo da Dirigenti inetti.Quante AziendePubbliche nelle vertenze con i Loro clienti,attivano senza remore i propri UfficiLegali ANCHE con la certezza di avere torto?Chi paga intanto le spese?Pantalone.Ecco chi paga.Soluzione:Paga chi sbaglia cavolo!Paga chi fornisce sufficienza e disservizi ed opera per conto dello Stato ai massimi Vertici.Trovato il Colpevole.Mica difficile
pino scaccia 31.08.06 11:42 |
Puoi cortesemente pubblicarle a mio nome nel blog?
?????????????????????????????
puoi farlo tu come ho spiegato prima. Altrimenti oltre a darmi del “ladro”, “parassita”, “mantenuto”… per quello che ho scritto… finisce che mi attribuiscono anche tutte le trollate o le false firme dell’intero blog.
ps. gli interventi che postiamo qui non vengono direzionati via e-mail, neppure ai registrati…. altrimenti ci sarebbe da morire (per chi le riceve).
Buondì a quasi tutti!
Repetita iuvant,dicevano ivecchi,per cui ripetiamo,nella speranza di stimolare la ricerca individuale.
Auschwitz : la PISCINA !
Le autorità di Auschwitz continuano a ripetere che i tedeschi fecero tutto quello che era in loro potere per tenere le cose nascoste (vedi Kazimierz Smolen, Auschwitz 1940-1945, 1976, pp.31-2, 49,115).
Più investighiamo Auschwitz, invece, più cominciamo a credere che siano le autorità del Museo di Auschwitz a voler tenere le cose nascoste.
La piscina di Auschwitz ne è un buon esempio. Perché K. Smolen non ne parla nella sua guida di Auschwitz? Perché non la mostra sulla sua pianta?
Sappiamo che non c’è stata una volta che i funzionari di Auschwitz ci parlassero della grande piscina, che aveva probabilmente due trampolini, uno all’estremità sud i cui resti sono chiaramente visibili, e l’altro all’estremità nord. Due scalette portavano all’acqua sul lato nord e due sul lato sud. La piscina aveva anche almeno tre docce, che possono essere viste sul lato sud. Un rubinetto decorato portava l’acqua dentro la vasca.
I visitatori non vi sono indirizzati e le guide la evitano. Di fatto, qualcuna delle guide non sa neanche che sul posto c’è una piscina. Può essere vista andando sul retro del campo. È localizzata dietro il block 6, non lontano dal block 10, uno dei blocchi dove si presume abbiano avuto luogo esperimenti medici.
Può essere vista anche guardando attraverso le finestre posteriori dei block posti dirimpetto.
Per quale motivo un luogo di stermini di massa dovrebbe avere una piscina è certamente una questione interessante, proprio come la questione del perché i funzionari di Auschwitz continuino a tenerla segreta.
Sono solo spazzatura tutti questi discorsi sugli “esperimenti medici” e la piscina era in realtà un aiuto per riportare persone malate in buona salute?
In serata l’articolo completo su:
http://www.thu le-tosca na.com
Erw in
Beppe, non sparare nel mucchio, prendi meglio la mira.
Fra i dipendenti pubblici c’è anche chi, nonostante tutto, fa marciare la baracca e chi rischia la vita per poco più di 1000 euro al mese….
Ci puo`spiegare il “nonostante tutto”?
Credo che Lei comunque converra`,che stiamo parlando di una guerra tra poracci. Leggiamo i post di quelli che lavorano nel privato, di quei (poracci!) che fanno da noi ricerca nelle universita`con contratti a progetto, a cifre vergognose, e quelle (giuste!) rivendicazioni che Lei presenta ,paiono piccola cosa al loro confronto. Sarebbe necessario una armonizzazione su tutto il sistema , strappando le voraci piovre di partiti e sindacati , di OGNI colore (a parte che sentir parlare di colori per i sindacati mi ha sempre fatto schifo, perche`i lavoratori dovrebbero essere tutti uguali), dando anche dignita`al povero utente, che e`l´unico che paga per tutti, e nun se lo fila nessuno.
vorrei rispondere al signore che non è che in altre nazioni i dipendenti pubblici siano in numero inferiore, anzi, e tra l’altro guadagnano quasi tre volte quello che si guadagna in Italia (questo vale anche per i privati), tra l’altro sono 15 anni che non si assume piu’ nello Stato, se non nella forze dell’ordine – i problemi veri da cui si preferisce scantonare sono altri, la riduzione delle spese, ma non per i servizi essenziali – l’evasione fiscale ecc.- Lei è sicuramente tra quelli che si lamenta dei servizi ma poi fa di tutto perchè vengano meno i dipendenti e i mezzi a loro disposizione – mi lasci dire che vi è una contraddizione in questo – se lo faccia dire da uno che ha lavorato sia come dipendente privato che come lavoratore autonomo ed ora come dipendente pubblico. Sono molti quelli che come Lei incitano ad una lotta tra poveri per ovviare ad una realtà sotto gli occhi di tutti – un evasione spaventosa di cui non è certo responsabile il dipendente pubblico o privato che sia – un altro problema tutto italiano, con gli stipendi che abbiamo è il dover pagare tutto piu’ caro, la benzina, le assicurazioni, le banche, il pedaggio autostradale o le tariffe del parcheggio, i libri di scuola e le medicine, se anche questo è colpa del dipendente Lei ha perfettamente ragione a criticarlo o forse è colpa di una ristrettezza di vedute?
Per pino scaccia 31.08.06 11:42 |
Per pubblicare tra i più recenti devi usare l’opzione “scrivi” subito dopo il post di Grillo.
Si può fare anche dalla home page… ma non so perché spesso dà errore. Allora apro il post del giorno e lo faccio lì. Puoi anche andare direttamente in basso – proprio alla fine di tutti gli interventi e compilare dove dice “INSERISCI il tuo commento”.
Se usi “rispondi al commento” sai già cosa succede.
Ma può anche succedere che una delle opzioni te la passa e l’altra invece no o viceversa. Oppure ti mette in attesa… oppure ti lascia scrivere sempre. Non credo sia sempre censura ci sono anche problemi tecnici che fanno girare le p…
OT
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PER IL REATO DI STUPRO IN ITALIA E’ PREVISTA LA RECLUSIONE DAI 5 AI 10 ANNI.
VOI INASPRIRESTE LE PENE?
ED IN CHE MODO?
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CLICCA SUL MIO NOME PER DISCUTERNE.
premetto sono una dipendente pubblica.. in una settimana con mezzi informatici assurdi ho fatturato per la mia azienda pubblica circa 4000 euro, (non faccio straordinari), spesso ci sono dirigenti che non sanno ottimizzare le risorse per ottenere il meglio, ma qui c’ è gente che lavora tanto. Ma se privatizziamo la sanità, dai medici e dagli ospedaliprivati non usciremo più ci troveranno ogni giorno nuove malattie per spellarci… non serve a nulla la guerra tra i poveri… e per finire : tra i dipendenti pubblici c’erano anche falcone e borsellino e tutti quei carabinieri e poliziotti che hanno perso la vita !!! Non mi risulta che un dipendente privato abbia fatto lo stesso .. saluti
premetto sono una dipendente pubblica.. in una settimana con mezzi informatici assurdi ho fatturato per la mia azienda pubblica circa 4000 euro, (non faccio straordinari), spesso ci sono dirigenti che non sanno ottimizzare le risorse per ottenere il meglio, ma qui c’ è gente che lavora tanto. Ma se privatizziamo la sanità, dai medici e dagli ospedaliprivati non usciremo più ci troveranno ogni giorno nuove malattie per spellarci… non serve a nulla la guerra tra i poveri… e per finire : tra i dipendenti pubblici c’erano anche falcone e borsellino e tutti quei carabinieri e polizziotti che hanno perso la vita !!! Non mi risulta che un dipendente privato abbia fatto lo stesso .. saluti
Secondo me Beppe ha alzato il vero problema: è possibile licenziare un dipendente pubblico, se improduttivo, lavativo ecc. come un impiegato privato?!?
La risposta, in ITALIA, è NO!!! Alla faccia dell’uguaglianza.
Scusa Beppe
sono sempre io, non riesco a credere a quello che hai scritto!
Sono rimasto di c…a. Sai, mio padre e mia madre hanno insegnato per tutta la vita ed erano due insegnanti di quelli che non ne fanno piu’, adorati dai ragazzi anche a distanza di 30 anni. Mio padre e’ stato anche premiato per il suo lavoro; 3 anni fa e’ morto. Mia madre, in pensione, ha allievi di 50 anni che la vanno a trovare… ma tanti! sai.
Mia moglie insegna da 30 anni ed e’ della pasta di mio padre, come insegnante intendo, nella comunita’ e’ tenuta in altissima considerazione, un po’ come i maestri di una volta. Perche’ hai scritto quelle cose? perche’ hai offeso queste persone? Ho conosciuto un sacco di statali con le palle grosse cosi’. Nel privato ne avessi trovato uno come mio padre!!! o come altri statali.
Vedi un po’ di mirare meglio, senno’ a tirar le bombe al mercato rischi di ammazzare anche tuo fratello, Abele. Hai presente Al Qaida.
L’esterrefatto del Friuli
SONO DELLE ECCEZIONI!
RIFLETTI SU UNA COSA SEMPLICE SEMPLICE
SE IL PUBBLICO FUNZIONASSE MEGLIO DEL PRIVATO PERCHè IL COMUNISTO è MISERAMENTE FALLITO IN OGNI ANGOLO DEL GLOBO.
SENZA POLEMICA UN SALUTO.
Scusa, ma sei dipendente pubblico anche tu, oltre tua moglie, tuo padre e tua madre?
Rispondi onestamente.
Adorato Beppe
non l’ho capito questo tuo intervento. Sara’ perche’ sono dipendente pubblico, a tempo determinato da 4 anni beninteso. Lavoro come Assistente di laboratorio tecnico di informatica, ovvero non insegno ma faccio la manutenzione dei computer, i test dell’hw e del sw. Ogni anno cambio scuola… mi tocca. Da 4 anni faccio 74 km ogni giorno perche’ vivo lontano dalle scuole. Lavoro 6 giorni alla settimana per un totale di 36 ore e godo, come tutti i lavoratori, di 32 piu’4 giorni di ferie all’anno. Se me lo lasciano fare, il mio lavoro mi piace parecchio. Sono molto impegnato nello sperimentare e trovare soluzioni funzionali e funzionanti nel campo dell’Open Source, da introdurre nella scuola italiana che ha sempre meno soldi, proprio per poter risparmiare, razionalizzare le spese(mettiamoci pure un gran fastidio per la Microsoft ma e’ una questione personale). Attorno a me ci sono pochissimi colleghi: in provincia di Pordenone – dove io vivo – un centinaio circa, contro 150 bidelli e su per giu’ 1500 insegnanti (lascio perdere gli amministrativi di cui non conosco i numeri ma non sono piu’ di 150) e mi riferisco solo alle scuole superiori. Quindi i piu’ insignificanti a livello numerico e percio’ anche dal punto di vista della contrattazione sindacale. Prendiamo 970 euro al mese, che non valgono un milione e ottocentomila lire ma poco piu’ di un milione. E’ tanto? A me sembrava di no. Mi e’ anche stato detto che in base ai parametri stabiliti dagli organi competenti, chi guadagna meno di un milione e’ considerato povero! A me sembra uno stipendio da fame.
Sono sicuro che il Tronchetti il Berlusconi e tutta quella genia li’ rubino molti ma molti piu’ soldi dei 3 milioni ecc. di statali, fanno mooolti piu’ danni e perdono molto piu’ tempo a fregare gli altri che non a produrre.
Inoltre, avendo 44 anni ed essendo statale da 4, ho 20 anni di lavoro nel privato, anche all’estero, e dico con decisione che in Italia il vero cancro della finanza e’ il Privato.
Adriano Esposito 31.08.06 00:50
La tua condizione è emblematica. E quanto hai scritto parte dal buon senso.
Io ho preferito richiamare l’attenzione su tutta la vicenda dell’uso del denaro pubblico e non di mettere sulla bilancia solo i costi del lavoratore dipendente. Il che significa mettere sulla bilancia anche il funzionamento ed i costi di appalti, commesse, convenzioni e “incentivi”…
Ma questo aspetto particolare pare molto scomodo da analizzare (non si capisce bene perché la magistratura quando se ne occupa susciti la violenta reazione di categorie tutt’altro che pubbliche oltre che Anche dei politici…).
Chi ragiona interiorizzando le regole del Mercato fino a santificarle come panacea di tutti i mali non gliene frega niente di chi perde il posto di lavoro, di chi ha famiglia mono reddito come te.
“Se non servi” o “non servi più” non vali pù neanche come crema da scarpe… (perché il mercato è anche magari saturo…).
Poi, ora, come avrai letto in precedenza, mi si può anche continuare a dare del “mantenuto”, “parassita” o “ladro”, in quanto presunto lavoratore dipendente dello Stato o di un Ente Locale.
Ma più dei signor nessuno… Mi preoccupano i politici che dicono le stesse cose… invocando sacrifici, tagli e contenimenti… e si riempiono la bocca di modello privatistico e di mercato… però proprio quelli ostentano certi modelli sappiamo quanto sono legati al proprio stipendio di parlamentari, portaborse… indennità varie… e quando non gli basta anche le dovute provvigioni… modello tangentopoli.
E bravo Beppe!! se volevi provocare i “mantenuti” per conoscere lo “stato di abbandono” in cui versa la P.A. ci sei riuscito in pieno! Non hai che da prendere nota di quanto questi “mantenuti” siano stanchi di esser mantenuti da “privati”, che si sono arricchiti con i tributi pagati anche dai “mantenuti”. Che altro aggiungere.. che dire…
Gentili “privati” a cui turbo il sonno, siete voi a mantenermi e non lo “Spiritosanto”? ohhh che bontà! Grazie! So che lo fate in nome dello “spirito cristiano” che per cultura contraddistingue il nostro Paese – che Dio ve ne renda merito! Grazie! Grazie! Grazie! Davvero grazie infinite!
In risposta a Francesca hai o non hai scritto questo?
PINO SCACCIA 30.08.06 11:52—–>
perdona ma mi corre l’obbligo di far notare che: “18 ore curricolari” è un gergo tipicamente da statale;
quando un dipendente pubblico:
1 – lavorarà 72 ore settimali con reperibilità, 2 – senza straordinari/interventi pagati,
3 – farà massimo 8 giorni di ferie all’anno [quelle che rimangono saranno pagate ovviamente],
4 – non potrà godere del lusso della maternità,
5 – nel caso non performi dovutamente sarà messo in condizione di andare fuori dalla finestra
6 – tutto quanto relativo ai punti di cui sopra accadrà per i prossimi 60 anni [ce ne sono altri 100 almeno che potri aggiungere]
7 – il mercato compie miracoli sulle 18 ore curricolari
allora e solo allora si potrà cominicare a dire
che il mal tolto si stà iniziando a restituire.
_________________________________________________
Se NON è roba scritta da te e NON la pensi avevi solo da smentirla. Ma visto il senso di altri commenti firmati con lo stesso nome penso sia roba tua.
Per quanto mi riguarda la risposta più appropriata che posso sempre darti sta ne “La produzione per la produzione” – Commento pubblicato un paio di volte, postato e scritto con amore proprio per quelli che la pensano come te.
per Massimo Greco:
purtroppo ho commesso un errore credendo che le risposte ai commenti fossero rese pubbliche e visibili a tutti i visitatori, non vedendole postate immagino che risultino essere invece inviate alle mail private. Puoi cortesemente pubblicarle a mio nome nel blog?
IO CONTINUO A CHIEDERMI: SE FATE (FACCIAMO) UN LAVORO DI MERDA, MAL PAGATO, DISORGANIZZATO ECC.
PERCHE’ CONTINUIAMO A FARLO? PERCHE’ FACCIAMO I CONCORSI? PERCHE’ CHIEDIAMO L’AIUTO ALL’AMICO PER INSERIRCI? LA RACCOMANDAZIONE? BASTA…non se ne può più di questi che piangon miseria, per un lavoro BEN PAGATO e GARANTITO (con tutti i diritti!)!!!
lei deve essere sicuramente o un professionista o un piccolo imprenditore (evasore), è tipico infatti di queste categorie ragionare in termini cosi’ gretti e qualunquistici, basterebbe rispondere che non sempre si ha la possobolità di scegliere il lavoro che si svolge e che comunque non tutti possiamo fare i professionisti o i commercianti, altrimenti credo tutti sceglieremmo di farlo o di fare i calciatori o gli attori o i cantanti – non per questo si deve ledere la dignità di qualsiasi lavoratore e la libertà di opinione di chi vede ogni giorno che passa venir meno i propri diritti, diminuire la propria busta paga ed aumentare invece ( per colpa di quelli come lei) i prezzi dei prodotti e dei servizi – senza fare del vittimismo credo che questo paese fatto di gretti ed abbuffini non abbia ancora capito che pagare il giusto i dipendenti (pubblici o privati che siano) farebbe solo bene all’economia tutta ed anche a quei piccoli commercianti o professionisti come lei per i quali comunque prima o poi qualcuno si occuperà di far pagare le tasse come le pagano i dipendenti
Finiamola di dire cazzate sulla scuol, di cuinon interessa nulla a nessuno: in primis, agli insegnati, che salvo qualche MARTIRE sono la classe con + benifici dell’universo (Vacanze estive, Vacanze di Natale, vacanze di Pasqua, tutte le feste comandate, vacanze per seggi, malattia, orario di lavoro RIDICOLO (a quando l’orario unico come inegli stati civili?!?) e stipendio di tutto rispetto, dato l’apporto del loro lavoro nella collettività, la mancanza di controlli o il raggiungimento degli obiettivi (ma dell’ignoranza diplomata di chi è la colpa?!?)
NON SI SPIEGHEREBBE ALTRIMENTI LA GRADUATORIA KILOMETRICA PER GIUNGERE ALL’AGOGNATA CATTEDRA..
IL POSTO FISSO DA CUI NESSUNO TI SCHIODA E DAL QUALE PUOI FARTI I CAZZI TUOI.
Spero che questo intervento non venga eliminato come il precedente..
Non bisogna generalizzare con i dipendenti pubblici ci sono le mele marce ovunque anche nel privato..
Io ripeto dopo 12 annii di servizio e con moglie e figlia a carico(monredito)porto a casa 1100 euro al mese è vero ho la 13-14 mensilità però invito tutti ad arrivare a fine mese con quei soldi!!
Certo i contratti a progetto stanno peggio però la colpa non è del Dipendente Pubblico, come non è colpa del dipendente se non ha mezzi e strutture adeguate per operare!!
Lo sapete quanto guadagno un poliziotto per tutelare l’ordine pubblico? sui 1250 euro..
Invito poi molti a fare quel lavoro a Napoli-Palermo-Milano-Roma-Bari e vediamo..
In parte è vero TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOT son molti però sarebbe piu produttivo un’equa ripartizione fra le varie strutture perchè c’è chi ne ha 100 e chi ne ha 1…
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/08_Agosto/31/mannheimer.shtml
….i sindacati hanno rotto veramente i maroni…se tempo fa la loro “lotta” era più che giusta oggi sono solo uno strumento politico che blocca qualsiasi intenzione di rinnovamento. Quand’è che torneranno i veri sindacati di una volta a fare il loro lavoro anzichè a fare politica?
Sono un dipendente pubblico prossimo alla pensione.Fino ad oggi ti ho visto come una preziosa risorsa,forse l’ultima, per cercare di risolvere i problemi del Paese.
Le tue considerazioni sui dipendenti pubblici mi hanno quindi spiacevolmente sorpreso.
Non ne capisco il senso e lo scopo.
I dipendenti pubblici sono forse troppi e andrebbero meglio distribuiti ed utilizzati in una pubblica amministrazione da riformare e razionalizzare per essere meno costosa e più capace di offrire servizi migliori ai cittadini, ma non sono certo la causa dei mali italiani. Anzi anche essi, come i dipendenti privati ai quali sono ormai stati giustamente equiparati, danno il loro onesto contributo al funzionamento del Paese. Hanno quindi la stessa dignità e meritano lo stesso rispetto.
Altre sono le cause,a cominciare da una classe politica e una dirigenza pubblica inadeguate e tese spesso non al bene del Paese ma a mantenere i loro indebiti privilegi; dalle aziende private incapaci di reggere la concorrenza internazionale non avendo investito nella ricerca e non essendosi rinnovate; da quelle, spesso con sede legale nei paradisi fiscali, che delocalizzano gran parte della loro produzione ma non abbassano i prezzi facendo profitti enormi a discapito dei lavoratori e dei consumatori; dai tanti evasori fiscali che si arricchiscono alle spalle dei lavoratori, pubblici e privati, che pagano le tasse e fanno onestamente il loro lavoro, e così via.
Caro Beppe, l’Italia ha bisogno di uomini nuovi e onesti che abbiano voglia e capacità di migliorarla, anche con il buon esempio, non di demagogia e qualunquismo, ed i problemi non si risolvono certo mettendo i lavoratori gli uni contro gli altri.
Speravo e spero che tu voglia essere uno di essi e che il tuo blog possa continuare a dare voce e forza ai tanti idealisti onesti e disillusi dalla politica,come me, che vorrebbero dare il loro contributo di idee forse modesto, ma sincero e disinteressato, per migliorare l’Italia.
Non deluderci
scusate una domandina, io sono nuovo qui: ma perchè sono spariti alcuni miei post? 😉
Non so cosa pensare, da dipendente pubblico (precario, grazie alla leggeBiagi) che manda avanti a 1000 con 2 colleghi nella stessa condizione una struttura pubblica(sede universitaria collegata). è vero che, nella stessa amministrazione, vedo uffici con 4 persone che si passano la stessa pratica (che poi viene conclusa da qualcun altro, a volte dal sottoscritto a 200 Km di distanza). Certo, mi piacerebbe fare un lavoro più stimolante, con una crescita maggiore (in 3 anni non un solo aggiornamento, in camo informatico!!!), mi piacerebbe che tutti, nella struttura e in generale, avessero queste tensioni e non si limitassero a sbarcare il lunario (o a fare i loro comodi).
Purtroppo non ci sono controlli, e spesso “noi” lavoratori pubblici ci facciamo caporioni del “non fare oggi quello che puoi fare domani”. Forse lo stato dovrebbe ragionare più da privato, ma soprattutto dovrebbe crescere la responsabilità civile del dipendente. I mezzi (anche informatici) per controllare ci sarebbero, anche a poco prezzo, ma “cui prodest?”.
Non voglio entrare nel merito della “civiltà” e del “senso civico” perché la ritengo una battaglia persa…
Un “lavoratore” preoccupato perché, lui si, ha una famiglia da mandare avanti, e che educherà la figlia di 7 mesi al “senso civico”.
Ascoltatevi “Tempo reale” di F. De Gregori, dall’album Pezzi, e poi ditemi cosa ne pensate
Dipendenti pubblici: avete la mia solidarietà.
Lavoro come tecnico informatico esternalizzato in presidio permamente nel Ministero della Giustizia da diversi anni.
La mia storia (e quella di centinaia di miei colleghi) è stata inviata allo staff di Grillo via email…mi auguro la pubblichino, anche se dopo quel pezzo sul blog ho tanta paura di no.
Io che vivo in mezzo a voi da tanto so che così come nelle nostre società private ci son buoni e cattivi e che spesso nelle strutture pubbliche si lavora tra mille difficoltà giornaliere.
Noi rischiamo di esser mandati via dopo anni passati ad aiutarvi e ad ammodernare informaticamente l’ambiente in cui vivete.
Tutto perchè (al contrario di quanto vien detto da molti) i costi per mantenere un appalto esterno per un servizio essenziale e irrinunciabile come l’informatica sono ormai poco sostenibili.
Sarebbe tutto risolto se fossimo assorbiti nel ristretto nucleo informatico ministeriale.
Ora mi aspetto di essere offeso e bistrattato da tutti i saputelli che popolano questo blog.
Ma cosa volete che conti per me che rischio di perdere il lavoro da un momento all’altro?
MA CHI ACCIDENTI VE L’HA RACCONTATA LA STORIELLA CHE L’OPERAIO, IMPIEGATO O QUEL CHE SIA -PRIVATO- SE E’ FANNULLONE VIENE CACCIATO?
NELLA MIA SOCIETA’ PRIVATISSIMA I PIU’ SCIOCCHI E INUTILI HANNO A VOLTE RUOLI DI COMANDO!!!!!!!!!!!
NOI “BRACCIO” SPESSO DOBBIAMO FARE I SALTI MORTALI PER METTERE UNA PEZZA ALLE IDIOZIE DELLE “MENTI”
E NON VI PARLO DEGLI AMMINISTRATORI, VI PARLO DEI “CAPETTI” DI TURNO…BUONI SOLO A VENDER FUMO!
MA IN CHE MONDO VIVETE????????????
MAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
Sig. Beppe Grillo
Rilevo, a mio sommesso avviso, molte INCONGRUENZE nei suoi blog , da una parte sul blog “le sanguisughe” del 29-03-06 dice “ Quando mi vengono spiegate le cose, se non capisco di solito mi insospettisco. E non capisco l’Enel, l’Eni, le Autostrade, la Telecom Italia. Non capisco come in regime di sostanziale monopolio riescano a fare utili mostruosi, a praticare prezzi superiori alla media europea, ad aumentare le tariffe ” in pratica sono tutte SpA distributori di euro solo per gli azionisti , (rammento che prima erano pubblici )
Dall’altra con il blog “una famiglia da mantenere” “ La mattina, aperti gli occhi, ci precipitiamo al lavoro per mantenere i nostri i nostri 3.370.918 dipendenti (pubblici) ” che lavorano nella Sanità nelle Scuole, nelle istituzioni, ecc. (quindi sott’inteso da privatizzare)
Alla luce di quanto sopra la S.V. da una parte contesta le privatizzazioni cioè le SPA Eni, Autostrade, Telecom, ecc. dall’altra vuole privatizzare sicuramente in SPA la scuola la Sanità gli uffici pubblici ecc.
La domanda sorge spontanea ma che razza di STATO Vuole può spiegarmelo.
Se qualcuno la pensa come il Sig Grillo può spiegarmelo. grazie
….forse uno stato meritocraticio?
Dove i monopoli di stato privatizzati pensino si agli utili, ma non a fare strozzinaggio? Dove la pa funzioni?
Rispondo sinteticamente poiché le sue domande risposte a mio avviso sono incongruenti
.lo stato meritocratico non lo fanno i dipendenti pubblici ma norme che permettono assunzioni solo per merito!!!!!!
Gli rammento che tutte le SPA pensano solo agli utili poiché sono strutturate per fare soldi e non fare beneficenza.
.all’ultima domanda gli chiedo chi sono a capo delle Pubbliche Amm.ni ( gli do un aiuto sicuramente non i dipendenti) dice un detto “il pesce puzza dalla testa”
Beppe Grillo qualunquista? Questo non ce l’aspettavamo.
Che i dipendenti pubblici dovessero vergognarsi la mattina guardandosi allo specchio lo aveva detto anche Berlusconi.
Ma da Beppe Grillo ci si aspetta qualcosa di più impegnato …
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO ci sono i poliziotti, i vigili del fuoco, quelli che fanno pagare le tasse ai ricconi …
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO ci sono gli INFERMIERI E I MEDICI che accudiscono e curano chi non guadagna quanto lui e non può permettersi, in caso di ricoveri e malattie, le cure delle cliniche private.
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO ci sono ex ragazzi che lavorano da precari da tanti anni e, non potendo contare sui proventi degli spettacoli, degli audiovisivi e dei libri, devono sperare ogni anno nel rinnovo del contratto per mantenere la famiglia con 1000 euro al mese.
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO ci sono tanti ragazzi che hanno lasciato la propria città per pagare 700 euro d’affitto al mese e vivere in tre in un mini appartamento.
Nei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO c’è tanta gente che non può permettersi di pagare (http://www.riminibeach.it/notizie/beppe-grillo) i 30 euro per il biglietto dello spettacolo di Beppe Grillo.
La maggior parte dei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO è gente che lavora ed ha l’unica colpa di avere un datore di lavoro che è costretto a pagare gli straordinari e i contributi.
E’ facile ricevere qualche consenso in più facendo qualunquismo. L’economia e lasciamola a chi è in grado di portare avanti una discussione seria. I comici pensino a far ridere …
come al solito grillo pensa solo ai fattacci tuoi e non azzardarti più a toccare il pubblico…capisc’amme.
qualche spunto di riflessione:
Ma secondo voi il cittadino spende più soldi per pagare i sevizi offerti da societa’ private o (in tasse) per i servizi pubblici.
il vero punto su cui riflettere non e’ il tipo di servizio (pubblico o privato) ma l’efficenza dello stesso.
a mio modesto parere la differenza sta’ nel fatto che un dirigente privato viene rimosso se non raggiunge il budget prefissato, un dirigente statale se cambia il governo.
gsfgh
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
http://WWW.UNCAS.SPLINDER.COM
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Contrordine: per la CGIL i fancazzisti non esistono ma è colpa di Berlusconi …
Questa fa il paio con la dichiarazione di Prodi che ha detto “è stato un errore includere nell’indulto i reati finanziari ma lo abbiamo dovuto fare per avere il consenso della CdL …”
E poi dicono che la GROSSEKOALITION è di là da venire …
BRAVO CARUSO IL PARLAMENTARE DISOBBEDIENTE (I parte)
Armiamoci e partite!!!
In sede politica parla di espropriazione e lotta no global, ma nel privato Francesco Caruso risulta un possidente. Bella coerenza!
Disobbedienti, armiamoci e partite!
di il.corsaro.nero sito: libero.it
Dalla lettura del certificato catastale del Sig. (hem hem ho sbagliato) Don Francesco Caruso (nel sud il Don è d’obbligo alle persone ricche), noto esponente e leader di spicco dei disobbidienti eletti alla Camera dei Deputati nelle liste di Rifondazione Comunista e noto predicatore dell’espropriazione della proprietà (naturalmente quella degli altri), si legge:
– Sei appezzamenti tra terreni da pascolo e uliveti in località Calopezzati.
– Una frazione di un vasto agrumeto in località Corigliano Calabro.
– Metà proprietà di due terreni da 15 e 9 ettari a Longobucco
– Frazione di due appartamenti da 5 locali ciascuno a Longobucco.
Nella sua rendita catastale sono presenti anche altri 35 terreni (vigneti, uliveti e pascoli) sempre a Longobucco, tra cui ….. giusto per avere un’idea…. un uliveto di 54 ettari e un altro di 60 ettari, un querceto di 22 ettari e un frutteto di 38 ettari.
Per alleviare i “disagi” al caro comunista, predicatore del famoso concetto che la proprietà e un furto, Mamma e Papà non gli hanno fatto mancare nulla, infatti, don Francesco Caruso cresce negli agi delle ricche famiglie beneventane in un attico di appena 350 mq. nel centro storico di Benevento, nella lussuosissima Via Calabria. Giusto per correttezza bisogna specificare che, l’appartamento in questione non era di proprietà della famiglia ma solo in affitto, con un canone di favore, il Papà di don Francesco Caruso, era un dirigente di rango delle Ferrovie dello stato, società dello Stato proprietaria dell’immobile.
E BRAVO CARUSO, PARLAMENTARE DISOBBEDIENTE (2^ Parte)
Sempre per chiarezza il Papà di don Francesco, sempre il famoso comunista, Ingegnere capo delle FS, governatore generale del Rotary è stato il progettista e il realizzatore della famosa linea dell’alta velocità tra Benevento e Foggia.
Poi dopo il diploma si trasferisce nell’Officina 99 e di lì nel centro sociale Ska a Napoli prima di prendere la laurea a Bologna presso l’Istituto universitario Orientale.
Strana situazione economica per chi prometteva l’esproprio delle seconde case e che si permette di avere ben 12 avvocati per le sue 29 cause, però poi sabota cantieri, blocca i binari e promette battaglia agli alleati che tentennano sulla TAV.
Giusto una cosa va detta a favore di don Francesco dott. Caruso, al Rotary ha preferito il Chiapas, sorvolando però sulle sue proprietà, un pò come ha fatto la moglie di Prodi che non appena sentì parlare del ripristino della tassa sulle successioni, eseguì donazioni immobiliari verso i figli…………… vabbè ma sono di centro sinistra loro.
Mi sa che qualcuno debba avvisare l’On. Bertinotti che il curriculum del suo capolista hem hem sembra uscito dai registri di uno Yacht club di Montecarlo………….. hem hem no no se si parla di barche meglio chiedere a Dalema…… lui è un esperto velista.
In ultima analisi cosa dire…………….. se Don Francesco dott.Caruso avrà sfortuna nelle aule di Montecitorio……… almeno non avrà problemi per arrivare alla fine del mese, per lui San Precario non ha bisogno di preghiere.
(notizie tratte dal quindicinale GWN anno XIII n 6 del 17 aprile 2006).
MA SE RIDUCIAMO O ELIMINIAMO I DIPENDENTI PUBBLICI POI LE TASSE CHI LE PAGA?
sono un dipendente pubblico, e non mi sento per niente mantenuto, anzi dal mio punto di vista “privilegiato” , vedo tanti “poveri imprenditori” che da anni vivono come le zecche su un cane, succhiando il sangue pubblico, per lavori fatti male e strapagati, io intanto la stampante in ufficio me la sono portata da casa, quindi non rompete i cog..ni, e pensate a dare addosso alle lobby di professionisti e grandi imprese , che in italia fanno man bassa delle poche risorse rimaste…. con l’appoggio di politici e televisioni.
” un maltenuto”
Da dipendente pubblica che pensa di guadagnarsi lo stipendio onestamente, fa veramente male essere messa alla stregua di una “mantenuta”. Avrei di gran lunga preferito la qualifica di prostituta, dal momento che a volte metto a rischio anche la mia salute per il lavoro. Ma queste cose non credo che interessimo a chi è in preda a generalizzazioni di così bassa lega. Duole e fa pensare che anche Beppe possa peccare di tanta superficialità.
Abbastanza incandescente, questo post, non c’è che dire. In effetti ha ragione chi nota che Grillo ora è divenuto in qualunquista, fascista etc etc solo perché ha detto che abbiamo un numero di statali spropositato. Ovviamente è stato aggiunto che non spesso non si ammazzano di lavoro.
Chiaro che non tutti i dipendenti pubblici sono scaldasedie, però da un sistema in cui manca qualsiasi controllo sulla quantità e sulla qualità del lavoro svolto, e in cui regna l’assoluta l’impossibilità di licenziare in caso di risultati scadenti, possiamo immaginare che qualcuno di loro abuserà di questa situazione. In effetti ci vorrebbe un santo per lavorare duramente senza dover rispondere a nessuno.
Se un operaio fosse assenteista o incompetente, lo caccerebbero subito. Non capisco quindi come chi si dichiara di sinistra possa accettare una sperequazione di questo tipo.
L’inamovibilità degli statali è un privilegio indifendibile, da rimuovere al più presto. E’ proprio la causa della loro scarsa produttività e della nota pratica della raccomandazione e del voto di scambio, che può avvenire solo con il privilegio del posto fisso come merce di scambio.
Chi lavora non ha nulla da temere dalla creazione di un sistema di controllo, che sicuramente avvantaggerebbe proprio i meritevoli.
Ma nutro qualche dubbio sul fatto che la categoria degli statali tout court vada a nozze con quest’idea.
Sugli stipendi, sono d’accordo sul fatto che i risparmi debbano cominciare proprio a partire dall’alto (il Parlamento costa 1miliardo di euro, il vitalizio agli ex parlamentari è un’indecenza), per ragioni pratiche e simboliche.
Ma gli stipendi medi della categoria resteranno bassi finchè il numero complessivo degli statali non calerà in ogni ramo della pubblica amministrazione. Tertium non datur.
Abbastanza incandescente, questo post, non c’è che dire. In effetti ha ragione chi nota che Grillo ora è divenuto in qualunquista, fascista etc etc solo perché ha detto che abbiamo un numero di statali spropositato. Ovviamente è stato aggiunto che non spesso non si ammazzano di lavoro.
Chiaro che non tutti i dipendenti pubblici sono scaldasedie, però da un sistema in cui manca qualsiasi controllo sulla quantità e sulla qualità del lavoro svolto, e in cui regna l’assoluta l’impossibilità di licenziare in caso di risultati scadenti, possiamo immaginare che qualcuno di loro abuserà di questa situazione. In effetti ci vorrebbe un santo per lavorare duramente senza dover rispondere a nessuno.
Se un operaio fosse assenteista o incompetente, lo caccerebbero subito. Non capisco quindi come chi si dichiara di sinistra possa accettare una sperequazione di questo tipo.
L’inamovibilità degli statali è un privilegio indifendibile, da rimuovere al più presto. E’ proprio la causa della loro scarsa produttività e della nota pratica della raccomandazione e del voto di scambio, che può avvenire solo con il privilegio del posto fisso come merce di scambio.
Chi lavora non ha nulla da temere dalla creazione di un sistema di controllo, che sicuramente avvantaggerebbe proprio i meritevoli.
Ma nutro qualche dubbio sul fatto che la categoria degli statali tout court vada a nozze con quest’idea.
Sugli stipendi, sono d’accordo sul fatto che i risparmi debbano cominciare proprio a partire dall’alto (il Parlamento costa 1miliardo di euro, il vitalizio agli ex parlamentari è un’indecenza), per ragioni pratiche e simboliche.
Ma gli stipendi medi della categoria resteranno bassi finchè il numero complessivo degli statali non calerà in ogni ramo della pubblica amministrazione. Tertium non datur.
daniele tersio 30.08.06 17:58
ci siamo forse provocati un po troppo, che ne dici se la smettessimo qua e tornassimo su binari un po più “civili”? 😉
senza rancore ovviamente
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Per me non c’è problema hai visto come dicevo all’inizio non siamo venuti a capo di niente?
ovviamente…a volte ci impuntiamo tanto che sembriamo dei muli…basta una giornata storta e una qualsiasi scintilla 😉
Vado a vedere cosa dicono le femministe… ma giuro che non intervengo.
Buonasera a tutti!
Ripropongo una notizia che farà andare la saliva di travero agli STERMINAZIONISTI in SERVIZIO permanente effettivo.
Auschwitz :la piscina!
Ancora una volta il Bible Researcher giunge primo a rivelare una scoperta che era stata sin qui tenuta segreta.
Le autorità di Auschwitz continuano a ripetere che i tedeschi fecero tutto quello che era in loro potere per tenere le cose nascoste .
Più investighiamo Auschwitz, invece, più cominciamo a credere che siano le autorità del Museo di Auschwitz a voler tenere le cose nascoste.
La piscina di Auschwitz ne è un buon esempio. Perché K. Smolen non ne parla nella sua guida di Auschwitz? Perché non la mostra sulla sua pianta?
Sappiamo che non c’è stata una volta che i funzionari di Auschwitz ci parlassero della grande piscina, che aveva probabilmente due trampolini, uno all’estremità sud i cui resti sono chiaramente visibili, e l’altro all’estremità nord. Due scalette portavano all’acqua sul lato nord e due sul lato sud. La piscina aveva anche almeno tre docce, che possono essere viste sul lato sud. Un rubinetto decorato portava l’acqua dentro la vasca.
I visitatori non vi sono indirizzati e le guide la evitano. Di fatto, qualcuna delle guide non sa neanche che sul posto c’è una piscina. Può essere vista andando sul retro del campo. È localizzata dietro il block 6, non lontano dal block 10, uno dei blocchi dove si presume abbiano avuto luogo esperimenti medici.
Può essere vista anche guardando attraverso le finestre posteriori dei block posti dirimpetto.
Per quale motivo un luogo di stermini di massa dovrebbe avere una piscina è certamente una questione interessante, proprio come la questione del perché i funzionari di Auschwitz continuino a tenerla segreta.
Sono solo spazzatura tutti questi discorsi sugli “esperimenti medici” e la piscina era in realtà un aiuto per riportare persone malate in buona salute?
Erw in
http://www.thu le-tosca na.com
ah,questo blog…diamoci una bella calmata sennò…trippa per tutti.w il tronchetto.
A daniele tersio 30.08.06 16:57 |
AUTOCRITICA
Qui ti devo riconoscere una grande intelligenza.
Infatti. Io non ho mai scritto in via diretta che “Tu sei” un mafioso, macellaio sociale, evasore fiscale, cerebroleso, fanatico come un islamico, che adori il dio denaro col cervello atrofizzato.
Al massimo ti ho dato + volte del servo (la storia del dna può anche essere opinabile ma io ci credo) e parlato di “operazione di macelleria totale”. Forse una sola volta direttamente del “cretino” ma mi pare che si trattasse di quello che si sublima col tornio…
Tu invece mi hai dato del ladro (restituisci il maltolto) per la sola presunzione che io sia un dipendente della Pbblica Aministrazione.
Ma questo non è neanche il punto.
Il “mafioso, macellaio sociale, evasore fiscale, cerebroleso, fanatico come un islamico,che adori l dio denaro col cervello atrofizzato…” te lo sei attribuito tu, di volta in volta, deducendolo da interventi che potevano essere tranquillamente rivolti ad altri o dove magari ignoravo perfino la tua autorevole esistenza.
Ecco la grande capacità deduttiva che devo riconoscerti.
Naturalmente tutto ciò non è rivolto, per quanto mi riguarda, al lavoratore dipendente del “Privato”… dove ci sono passato per dovuta esperienza. Ma è rivolto a chi ne fa un fatto ideologico di identificazione perversa fino a diventare perfino fottuti a livello immaginativo.
Naturalmente tutto ciò non è rivolto, per quanto mi riguarda, al lavoratore dipendente del “Privato”… dove ci sono passato per dovuta esperienza. Ma è rivolto a chi ne fa un fatto ideologico di identificazione perversa fino a diventare perfino fottuti a livello immaginativo.
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caro mio, o fai un discorso in generale e dentro ci butti tutti, oppure fai un discorso riferito solo ad alcuni, ma dire che il privato è x y z, significa che TUTTI i privati sono x y z.
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Ma è rivolto a chi ne fa un fatto ideologico di identificazione perversa fino a diventare perfino fottuti a livello immaginativo.
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a generalizzare un discorso offensivo si sbaglia sempre, avresti fatto meglio a renderlo meno generalizzato del “privato” e basta.
Al massimo ti ho dato + volte del servo (la storia del dna può anche essere opinabile ma io ci credo) e parlato di “operazione di macelleria totale”. Forse una sola volta direttamente del “cretino” ma mi pare che si trattasse di quello che si sublima col tornio…
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vedi, se dici che il privato è un macellaio sociale, per semplice logica, tutti i privati sono macellai sociali.
Se avessi detto “il privato evasore (o qualche altra cosa al posto di evasore)” non avresti generalizzato anche a tutti i dipendenti privati che se la passano uguali uguali ai dipendenti pubblici che lavorano.
A te non piace che si generalizzi il “ladro” ai dipendenti pubblici, a me non piace che si generalizzi il “macellaio sociale” ai privati.
E’ lo stesso identico ragionamento.
cervello atrofizzato
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ah, questo non me lo sono attribuito da solo…avevi usato il “tu” e offeso l’intera comunità in cui vivo (città di circa 25.000 abitanti…)
ci siamo forse provocati un po troppo, che ne dici se la smettessimo qua e tornassimo su binari un po più “civili”? 😉
senza rancore ovviamente
e chi sta meglio dei D.P. SONO IN ESUBERO E HANNO SEMPRE LO STIPENDIO RIVALUTATO . le società sono in passivo e loro percepiscono sempre lo stipendio(molti vanno in prepensonamento). li privatizzano(ferrovie, ospedali, aster amiu amt etc) ma chi copre il debito sono semore le tasse. ma chi sta meglio di loro???? grazie classe politica… una domanda mi viene spontanea: ma da dove li prendono i soldi per pagare tutti questi paraculi(stato regione prov comune,polizia insegnanti,forestali etc.)?
a daniele tersio 30.08.06 16:34 |
non mi hai ancora detto dove ho detto che tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni…..
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Non fare la vittima… che anche tu non scherzi.
Lo si evince da come ti rivolgi a chiunque possa apparire ai tuoi occhi come dipendente P.A. e dalla spocchia che trasuda sull’argomento stesso.
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daniele tersio 30.08.06 14:28 |
ecco, inizia a pagare il maltolto di ogni mese ai cittadini italian.i.
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“il maltolto di ogni mese” ho già risposto. Cmq era riferito al sottoscritto in quanto “presunto” impiegato pubblico… fancazzista… che magari invece di stare allo sportello sta a farsela bene…
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daniele tersio 30.08.06 14:21 |
“è stato detto e ridetto più volte che il problema è il dipendente della pa fannullone.”
[io ho risposto che il denaro pubblico di commesse, appalti…, convenzioni… è un problema ancora più grosso ]
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daniele tersio 30.08.06 12:19 |
Senza cittadini e imprenditori privati il pubblico non avrebbe senso di esistere, e senza le tasse che pagano i privati il dipendente pubblico manco avrebbe lo stipendio….
A proposito di chi paga veramente le tasse questa vorrei che se la commentassero ancora una volta gli altri del blog. MDR
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daniele tersio 30.08.06 14:32 |
se volessi fare qualcosa per il mio bene dovresti iniziare a lavorare…..ma forse i voli pindarici poi non riusciresti più a farli….
[anche questa affermazione… vuole riferirsi al dipendente della P:A. – ma ho già risposto]
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daniele tersio 30.08.06 12:07 |
ma va là parassita, che i privati quanto credi che prendano? Credi si facciano 2 mesi di ferie?
[anche qui, classica terron-padanata del “privato” che si contrappone al pubblico]
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a daniele tersio 30.08.06 16:34 |
non mi hai ancora detto dove ho detto che tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni…..
No Comment
avanti allora, tu mi offendi, io rispondo pane per focaccia con parassita e quant’altro.
Rileggiti i commenti a mario rossi o elena bianchi.
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non mi hai ancora detto dove ho detto che tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni…..
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quelli a cui tu hai fatto riferimento, tra l’altro, sono rivolti ad UN dipendete della pa che offende in modo qualunquista ogni dipendente del privato. (vedasi qualsiasi tuo commento…)
Non sono rivolti a TUTTI i dipendenti della pa.
Allora? Ti rifugi in un no comment? Io sto ancora aspettando di leggere un mio intervento che dice chiaramente che TUTTI (e non UNO SOLO) dipendenti della pa sono fannulloni.
Lascia perdere, sprecheresti tempo, non lo troveresti mai perchè non l’ho mai scritto!
Aspetto ancora di sentirti dire che sei un cialtrone falso e menzognero per il puro gusto di esserlo, avendomi attribuito pareri che io non ho MAI SCRITTO NE’ SOSTENUTO!
o forse la tua onestà ti impedisce di dire quando hai toppato facendo un discorso qualunquista tanto uguale a quelli che critichi?
Vatti a leggere i miei commenti a mario rossi ed elena bianchi va….Persone intelligenti le tratto con rispetto, persone con poco intelletto le tratto per quello che valgono.
A daniele tersio 30.08.06 14:54 |
La prova sta nel fatto che da capzioso e tronfio di certezza acquisita dài a me del parassita, senza sapere chi sono, cosa faccio. Ho sempre pensato le stesse cose anche quando ero disoccupato fino a 18 anni, quando lavoravo nel privato e poi con gli usurai delle cooperative. Ho sempre DOVUTO lavorare… ma a differenza di te… io non ho il dna della servitù e quindi non mi vanto
della merda che ho contribuito a produrre (per altro efficientemente in cambio di un salario s c h i f o s o) e quindi ho sempre rotto i c o g l i o n i alle facce di m e r d a.
Siano essi travestiti di rosso o luridi bottegai usurai s c h i f o s i.
“quindi per farti un esempio le aziende ospedaliere, oppure le ditte edili, ecc, ecc private non danno da lavorare al privato.
privati che non danno lavoro al privato… bella questa
“Se il pubblico fosse privato, gli stessi enti privatizzati avrebbero comunque bisogno delle stesse identiche cose. Provami il contrario se ne sei in grado.”
Anche qua una contorsione che è chiara solo nella tua testa: hai fatto un giro di parole per dimostrare cosa? Che non hanno bisogno di soldi dallo Stato?
Se una cosa è privata è privata… se invece per privatizzato intendi solo gli utili… mentre tutto il resto lo deve tirare fuori lo stato (come spesso avviene) allora mi sa che mentre io neanche più fumo… tu ti strafai alla padana: Di METANOLO.
I Mulini che pretendi di attribuirmi non li ho. Anzi, oltre che a deleggitimarli, sono per sabotarli.
non mi hai ancora detto dove ho detto che tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni…..sto ancora aspettando che da brava persona onesta e dignitosa quale ti ritieni essere, ammetti di essere un cialtrone falso e mentitore per il puro gusto di esserlo.
non vorrai mica smentirti da solo di essere onesto e rispettoso vero?
A parte la maleducazione, le offese e quant’altro a persone che non conosci come tu stesso critichi a me…dunque tu puoi farlo e io no? Ma cos’è vuoi l’esclusiva?
Sto ancora aspettando LE PROVE di quello che affermi….a parte pareri non sai portare altro?
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privati che non danno lavoro al privato… bella questa
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visto che non sei d’accordo allora anche tu ammetti che il privato da lavoro al privato
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Anche qua una contorsione che è chiara solo nella tua testa: hai fatto un giro di parole per dimostrare cosa? Che non hanno bisogno di soldi dallo Stato?
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ma te hai imparato a leggere a scuola o su topolino? mi pare chiaro che con un semplice ragiomento ti ho dimostrato come aziende privatizzate abbiano lo stesso bisogno di servizi di cui avrebbero avuto bisogno da pubbliche. Oppure vuoi confutare anche questo con pareri anzichè con prove?
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Se una cosa è privata è privata… se invece per privatizzato intendi solo gli utili…
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cosa significa una cosa privata è privata? Allora se una cosa è pubblica è pubblica….che discorsi…Dimmi cosa significa privato, dammene la definizione. Ma non di proprietà privata, ma di azienda privata.
Poi dammi la definizione di azienda (o ente) pubblico.
tutto il resto lo deve tirare fuori lo stato (come spesso avviene)
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ma quando? ma dove? Ti riferisci agli incentivi statali per l’apertura di aziende? A cosa ti riferisci? Su avanti, se ne sei convinto DANNE PROVE, DOCUMENTAZIONE!!!! Oppure non sai dove trovarle? Devo desumere che non esista documentazione forse? Avanti, se è come sostieni tirami i fuori i documenti per provarlo.
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mentre io neanche più fumo… tu ti strafai alla padana: Di METANOLO
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allora avrai fumato troppo in passato (in effetti la tua logica è fumosa e si vede), io non ho mai fumanto, mi spiace per te.
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I Mulini che pretendi di attribuirmi non li ho. Anzi, oltre che a deleggitimarli, sono per sabotarli
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allora dimmi a quali mulini ti riferisci o mago della sfera di cristallo.
Caro kompagnosky, ti stai tirando zappe sui piedi a tutto andare riportando pareri e volerli fare passare per verità assolute senza portare prove e documentazione alcuna…..viva la demagogia dei kompagnosky!
La prova sta nel fatto che da capzioso e tronfio di certezza acquisita dài a me del parassita, senza sapere chi sono, cosa faccio
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te, invece, senza sapere chi sia io, mi hai dato del mafioso, macellaio sociale, evasore fiscale, cerebroleso, fanatico come un islamico (e qua ti dimostri per il qualunquista razzista che sei, credendo che tutti gli islamici siano fanatici), che adoro il dio denaro col cervello atrofizzato.
Tutto questo senza neanche arrivare ad un quarto della lunghezza della pagina del blog.
Come vedi caro mio, prima di puntare il dito leggi prima di cosa accusi gli altri solo per il fatto di essere DIPENDENTI PRIVATI!
Mi spiace tanto se sei talmente ignorante e di bassa cultura per trovare sfogo su un blog solo con insulti e offese. Se poi speravi anche che si stia zitti sbagli di grosso. Rispondo pan per focaccia.
Comunque finisco qua, ho di meglio da fare che perdere tempo con i poveri d’intelletto che trovano sollievo solo nell’insultare altri.
Vorrei avere la risposta a questo quesito…
Sapete quello che il nuovo governo sta facendo a noi italiani e ai piccoli imprenditori?
L’incentivo sull’acquisto di un PC con l’ausilio dell’iniziativa “Vola con Internet” che dava 175 a studenti di 16 anni come mai è stata bloccata?
Come mai la nuova finanziaria è una morsa alla gola degli Italiani?
Alla fine non era meglio votare nessuno?
Ma il Blog di Beppe Grillo mai censurato sotto il governo Berlusconi, è stato imbavagliato dai nuovi “dittatori dell’informazione”?
Siamo sicuri che il piacere che abbiamo fatto agli Americani di sostituirli nelle loro guerre sia stata un cosa giusta da parte di prodi?
Siamo purtroppo arrivati al punto che anche noi poveri “partigiani della Terza Guerra Mondiale” dovremmo gettare le “armi” scusate volevo dire le penne.
Un Saluto a Tutti un partigiano sfiduciato
Grassini Mauro
ma firmarti col tuo nome no, eh?
Trovo giusto e sacrosanto quanto afferma Grillo sul Femminismo… l’unico problema, e’ che a dirlo e’..appunto lui: ossia UN UOMO.
Non esiste per caso una “Grilla” da qualche parte… ?
Non so se inerente al tema, ma qui a Genova per esempio, dove mi sono appena trasferita, ho cercato di contattare il MEETUP, e nessuno mi ha ancora risposto….
Chiaro: l’ho fatto via mail.
Se esiste da qualche parte un n.di tel. fatemelo avere, vorrei veramente entrare in contatto.
Grazie
Manuela
NESSUN POLITICO TOCCA I DIPENDENTI PUBBLICI PERCHE’ PERDEREBBE LE PROSSIME ELEZIONI…COSI’ I DIPENDENTI PRIVATI E GLI AUTONOMI DEVONO MANTENERE QUESTA ACCOZZAGLIA DI FANNULLONI VENDITORI DI FUMO
Si le istituzioni hanno la loro responsabilità, ma è il caso di evidenziare anche le responsailità dei singoli ch pur essendo stipendiati non svolgono le loro mansioni come dovrebbero. Esempio reale: io e Mara in bici, verde per noi, Mara è investita.
1: Arrivano i carabinieri poi i vigili nessuno fa la prova del pallocino
2: I vigili non sanno che le foto di notte hanno bisogno di luce sull’oggetto da fotografare, bisogna ricordarglielo.
3 i vigili non sanno che i dati del conducente della vettura da dare a m non sono solo quelli di nome cognome assicurazione e polizza, ma anche luogo e data di nascita indirizzo di residenza ecc.
Vogliamo ancora pagare persone per un lavoro che non svolgono?
i vigili nn ti possono dare i dati personali di nessuno,
sarebbe una grave violazione della privacy!
prima di esprimersi bisogna sapere un po’ di più in merito agli argomenti che si trattano…
perkè nn fai tu il vigile?
o il carabiniere?
avrebbero un valido membro accertatore…
giusto un paio di mesi fa sono stato testimone di un incidente tra un moto e un auto (la moto ha tamponato l’auto e il pilota catapultato circa 15 metri più avanti, la macchina ha fatto un 180°) mentre tornavo dal lavoro. Ci siamo fermati in 3 come testimoni (io e altri 2) e i vigili che sono arrivati, per quanto giovani e palesemente inesperti nel gestire una situazione simile durante l’ora di punta in un incrocio abbastanza grosso, si sono dimostrati comunque abili, vogliosi e disponibili.
Per fortuna esistono persone simili, altrimenti saremmo già in un paese da far west….
va be che significa pure da me è venuto un idraulico privato che non capiva niente. I cretini ci sono nel pubblico e nel privato.
Hai proprio ragione! Nella società la trascuratezza e la tasandatezza solitamente si pagano. Nello stato si pagano meno. Ma perchè questo? Perchè, come dicevo nel mio post di oggi, le istituzioni NON sono in primis al servizio degli altri, ma hanno codici di comportamento e modelli tarati su una logica conservativa. Non viene certo premiato chi lavora meglio, ma chi sta nella gerarchia senza dare troppo fastidio. Negli apparati pubblici lavorare in modo mediocre è normale. Ciò non significa che gli errori non li possano fare tutti. La cosa importante è cercare di superare gli errori. Le nostre istituzioni cercano di superare i loro errori? Spesso no. Anzi. E’ una logca perversa da cui occorre liberarsi, ma i primi responsabili sono, appunto, i responsabili delle istituzioni.
Faccio una proposta : contratto privato con possibilità di licinziamento per TUTTI i dirigenti del comparto pubblico da un certo livello in su e stop alla carriera per scatti di anzianità.
Seconda proposta : riformare radicalmente il concorso pubblico per titoli ed esami.
A presto.
pasolini diceva:
È triste. La polemica contro
il PCI andava fatta nella prima metà
del decennio passato. Siete in ritardo, figli.
E non ha nessuna importanza se allora non eravate ancora nati…
Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi
quelli delle televisioni)
vi leccano (come credo ancora si dica nel linguaggio
delle Università) il culo. Io no, amici.
Avete facce di figli di papà.
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete paurosi, incerti, disperati
(benissimo) ma sapete anche come essere
prepotenti, ricattatori e sicuri:
prerogative piccoloborghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.
Quanto a me, conosco assai bene
il loro modo di esser stati bambini e ragazzi,
le preziose mille lire, il padre rimasto ragazzo anche lui,
a causa della miseria, che non dà autorità.
La madre incallita come un facchino, o tenera,
per qualche malattia, come un uccellino;
i tanti fratelli, la casupola
tra gli orti con la salvia rossa (in terreni
altrui, lottizzati); i bassi
sulle cloache; o gli appartamenti nei grandi
caseggiati popolari, ecc. ecc.
E poi, guardateli come li vestono: come pagliacci,
con quella stoffa ruvida che puzza di rancio
fureria e popolo. Peggio di tutto, naturalmente,
e lo stato psicologico cui sono ridotti
(per una quarantina di mille lire al mese):
senza più sorriso,
senza più amicizia col mondo,
separati,
esclusi (in una esclusione che non ha uguali);
umiliati dalla perdita della qualità di uomini
per quella di poliziotti (l’essere odiati fa odiare).
Hanno vent’anni, la vostra età, cari e care.
Siamo ovviamente d’accordo contro l’istituzione della polizia.
Ma prendetevela contro la Magistratura, e vedrete!
I ragazzi poliziotti
che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione
risorgi
Gli statali lavorano in istituzioni pubbliche regolate da leggi, regolamenti interni e consuetudini. L’inefficienza riguarda anzitutto queste istituzioni. Le persone che in esse vi lavorano si adeguano alla efficienza od alla inefficienza. E’ normale che ciò accada. Dunque, è “l’ufficio” che va messo sotto la lente di ingrandimento.
L’inefficienza poi riguarda molto di più i dirigenti che fanno poco per contrastarla che gli esecutori delle direttive dei dirigenti.
Allora, io credo che prima di dire se uno statale sia produttivo o meno, bisogna dire se l’ufficio nel quale egli lavora serva oppure no. In particolare chiedo:
1. l’ufficio X ha una utilità vera e risponde ai bisogni dei cittadini oppure risponde ai bisogni occupazionali dei dipendenti pubblici ed a logiche burocratiche?
2. L’ufficio svolge le stesse funzioni di altri uffici (esempio il pubblico registro automobilistico e la motorizzazione civile)?
3. Chi calcola e con quali logiche il carico di lavoro dei dipendenti dell’ufficio?
4. I dirigenti dell’ufficio sono veramente all’altezza del loro compito?
5. I dirigenti sono al servizio della gente o della loro personale pubblica carriera?
Se non affrontiamo i nodi posti dalle domande qui sopra indicate, non cambieremo mai nulla.
Lo stato ha una logica che spesso è il contrario della efficienza. Peggio, a volte è il contrario della logica stessa.
Le leggi con le quali lo stato intende regolare le sue instituzioni debbono essere messe sotto accusa quando si verifica una profonda inefficienza.
Chiedo a tutti Voi, le Provincie servono veramente? Secondo me no!
I dipendenti delle provincie potrebbe tranquillamente lavorare per comuni e regioni assolvendo qui alle competenze assegnate. Dipendenti delle provincie a parte, quanto costano le instituzioni Provincie in : telefono, sedi, riscaldamento, cancelleria, manutenzione ordinaria, viaggi, ecc.? Fate i calcoli : cifre da manovre economiche. La lista degli UFFICI INUTILI E’ LUNGA.
Purtroppo ancora una volta il buon Grillo cade nel più becero qualunquismo, cosa che sta succedendo abbastanza spesso ultimamente. La svezia, paese in cui vivo da un anno, ha quasi il 30% di dipendenti nel settore pubblico e questo porta ad altissimi lvelli di servizio. In italia purtroppo il problema non è nè il numero nè le capacità nè la volotà dei dipendenti pubblici, ma piuttosto è chi ci governa. Nel nostro paese il pubblico è inefficiente per costituzione, perchè si basa su procedure farraginose e vecchie e finchè sarà così non si avrà mai efficienza. I ricercatori italiani sono apprezzati all’estero (e ce ne sono tantissimi)e considerati niente in italia… perchè? perchè nella università italiana non si riesce ad essere produttivi, bisogna fare 1000 cose che non c’entrano niente col tuo lavoro.
Sono d’accordo che il problema nasc dall'”alto” ma è pur vero che i singoli individui stipendiati dallo stato(minuscolo voolontario) talvolta non brillano, anzi tendono a spegnerti.
Esempio: nella sera del 25 agosto, io e una mia amica si girava per Roma in bici ed una automobile pur avendo il rosso decide dopo essersi fermata per me di ripartire e di investire l’altra persona che mi seguiva.
A questo punto, chiamiamo i carabinieri che a loro volta chiamano ambulanza e polizia municipale. I carabinieri essendo nei secoli fedeli, (ma a chi?)non pensano di fare un sano “palloncino” all’autista della vettura, nè tantomeno i vigili QUESTO E’ IL DISSERVIZIO NUMERO 1.
I vigili mi danno i dati del conducente tralasciando ops! i dati identificativi dello stesso(residenza, num. documento, luogo data di nascita…)DISSERVIZIO NUM.3
Sono d’accordo che il problema nasce dall'”alto” ma è pur vero che i singoli individui stipendiati dallo stato(minuscolo volontario) talvolta non brillano, anzi tendono a spegnerti.
Esempio: qualche sera fa io e una mia amica si girava per Roma in bici ed una automobile pur avendo il rosso decide dopo essersi fermata per me, di ripartire e di investire l’altra persona che mi seguiva.
A questo punto, chiamiamo i carabinieri che a loro volta chiamano ambulanza e polizia municipale. I carabinieri essendo nei secoli fedeli, (ma a chi?)non pensano di fare un sano “palloncino” all’autista della vettura, nè tantomeno i vigili QUESTO E’ IL DISSERVIZIO NUMERO 1.
I vigili iniziano a far le foto alla bici incidentata, peccato che le fanno nel posto più buio possibile, glielo faccio notare, ma poi, pur posizionando la bici sotto il faro della loro camionetta, il vigile fotografo si mette fra bici e fonte di luce, oscurando l’oggetto della questione glielo rifaccio notare che così le foto non vengono,ma per fortuna conoscono almeno l’italiano e finalmente riescono a fare foto decenti(mi auguro) DISSERVIZIO NUM. 2
I vigili mi danno i dati del conducente tralasciando ops! i dati identificativi dello stesso(residenza, num. documento, luogo data di nascita…)DISSERVIZIO NUM.3
Tutto ciò mentre l’altra persona è al pronto soccorso pubblico…dopo un bel po’ arrivo da lei e mi dice che chi la stava visitando aveva ricevuto una telefonata e la dottoressa dice a chi la ascolta al telefono: “no, nulla di che, una che va in bici di notte..”. Dov’è l’aiuto psicologico?DISSERVIZIO NUM.4
Dopo andiamo al pronto soccorso dentistico, eravamo a quel punto in macchina, la mia amica ha dei prolmi deambulatori, chiedo se è possibile aprire il cancello per poter entrar nel parcheggio, che era vuoto, la risposta è no! DISSERVIZIO NUM. 5
Bene, forse è anche uno sfogo ma mi sembra chiaro che nella p.a. ci sono persone incompenti da buttar fuori a calci in culo, o no?
grazie Beppe per lo spaz
Sono d’accordo che il problema nasce dall'”alto” ma è pur vero che i singoli individui stipendiati dallo stato(minuscolo volontario) talvolta non brillano, anzi tendono a spegnerti.
Esempio: qualche sera fa io e una mia amica si girava per Roma in bici ed una automobile pur avendo il rosso decide dopo essersi fermata per me, di ripartire e di investire l’altra persona che mi seguiva.
A questo punto, chiamiamo i carabinieri che a loro volta chiamano ambulanza e polizia municipale. I carabinieri essendo nei secoli fedeli, (ma a chi?)non pensano di fare un sano “palloncino” all’autista della vettura, nè tantomeno i vigili QUESTO E’ IL DISSERVIZIO NUMERO 1.
I vigili iniziano a far le foto alla bici incidentata, peccato che le fanno nel posto più buio possibile, glielo faccio notare, ma poi, pur posizionando la bici sotto il faro della loro camionetta, il vigile fotografo si mette fra bici e fonte di luce, oscurando l’oggetto della questione glielo rifaccio notare che così le foto non vengono,ma per fortuna conoscono almeno l’italiano e finalmente riescono a fare foto decenti(mi auguro) DISSERVIZIO NUM. 2
I vigili mi danno i dati del conducente tralasciando ops! i dati identificativi dello stesso(residenza, num. documento, luogo data di nascita…)DISSERVIZIO NUM.3
Tutto ciò mentre l’altra persona è al pronto soccorso pubblico…dopo un bel po’ arrivo da lei e mi dice che chi la stava visitando aveva ricevuto una telefonata e la dottoressa dice a chi la ascolta al telefono: “no, nulla di che, una che va in bici di notte..”. Dov’è l’aiuto psicologico?DISSERVIZIO NUM.4
Dopo andiamo al pronto soccorso dentistico, eravamo a quel punto in macchina, la mia amica ha dei prolmi deambulatori, chiedo se è possibile aprire il cancello per poter entrar nel parcheggio, che era vuoto, la risposta è no! DISSERVIZIO NUM. 5
Bene, forse è anche uno sfogo ma mi sembra chiaro che nella p.a. ci sono persone incompenti da buttar fuori a calci in culo, o no?
grazie Beppe per lo spaz
pino scaccia 30.08.06 12:46 |
Il paragone con gli stati uniti stà in cielo ed in terra perché lo dico io: punto 1.
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
Hai tracciato un eloquente serie di punti.
Da tutte le cose che hai scritto:
E comunque se sei all’altezza vai a lavorare in fabbrica a fare il fresatore, scommento che non ti prendono perché “servono” persone serie, preparate, dedite al sacrificio … e forse anche perché “servi” a poco.
e forse anche perché son SERVI… nel vero senso della parola:)))))
Punto 4.
Vai a guadagnarti il pane in fabbrica da tecnico superpreparato, felssibile, con le umiliazioni, la fatica, e la paura che domani ti licenziano perché sbagli qualcosa, poi ne riparliamo “krumiro”.
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$ Hanno inventato i robot proprio per smettere di mantenere i cretini come te.
Bella “Altezza” che proponi. Parli da servo, con la servitù nel DNA dedito al sacrificio, sadomasochista maniaco a caccia di umiliazioni. Contento tu.
Se questo è il mondo che proponi è giusto combatterlo con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo.
Se questo è il mondo che proponi è giusto combatterlo con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo.
——————————-
ecco, inizia a pagare il maltolto di ogni mese ai cittadini italiani.
Veramente il maltolto lo devono restituire i privati di tangentopoli altrimenti si sparino un colpo in testa alla Gardini…
Stiamo ancora aspettando: non è finita. Altro che opere pubbliche.
altrimenti si sparino un colpo in testa alla Gardini…
———————————
con questa mentalità ora sì che si può mandare avanti l’italia.
Preparata la lupara!!!!
Preparata la lupara!!!!
daniele tersio 30.08.06 15:07
__________________________________________
Più che dalla lupara… con i discorsi che fai non potevi arrivare.
Cmq non preoccuparti… come da tradizione… ci penseranno i tuoi padroni ad armare servi e gregari, tu dovrai solo ulteriormente scattare sull’attenti e leccargli il c ul o come sai fare.
e tu cosa farai? continuerai a girarti i pollici?
comunque complimenti, oltre a provocare, fare demagogia, fare discorsi i.dioti tipo quella scritta sotto sullo spararsi un colpo in testa (salvo poi dare la “colpa” ad altro) e non argomentare le tue verità con documenti e prove cos’altro sai fare?
Si MO adesso dammi pure la colpa della morte di Gardini, in quanto dipendente pubblico sospetto di non fare un c a z z o)
Se non ha avuto la dignità di farla finita personalmente… sarà stata la cortesia di qualche consociato. Regolamento di conti tra privati….
è inutile, proprio non riesci a leggere e capire cosa uno scrive…..
Sei talmente prevedibile che fai tenerezza, avevo messo in virgolettato le allitterazioni di “servizio” e tu gli hai dato il senso “da mantenuto statale” che secondo te giustamente meritano. La tenerzza mista a pena rimane ovviamente.
Il fatto è che le regole del mondo che c’è fuori dal portone della scuola dove lavori come bidello non le srivo io e nemmeno te, ma tali sono per le persone che ti donano lo stipendio a fine mese SENZA AVERE NULLA IN CAMBIO IN TERMINI DI SERVIZIO.
Ad ogmi modo è per mandare a casa i “fieri liberti” come te MANTENUTI DALLE TASSE PAGATE A FINE MESE ALLA FONTE DAI LAVORATORI DIPENDENTI che si deve riformare il contratto nazionale di lavoro dei DP ed introdurre una logica di mercato nei servizi pubblici assolutamente stringente.
Mi rendo conto che la giungla fa paura ma è giusto e sacrosanto che con questa paura ci conviva tutta la popolazione italiana non solo gli “schiavi” non tali per scelta ma per necessità caro paladino delle leggi.
————————————————
Bella “Altezza” che proponi. Parli da servo, con la servitù nel DNA dedito al sacrificio, sadomasochista maniaco a caccia di umiliazioni. Contento tu.
Se questo è il mondo che proponi è giusto combatterlo con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo.
————————————————
Ma che post hai letto, non leggere quello che porti dentro nelle affermazioni delgi altri.
Te saludi.
Non capisco quale post tu abbia letto e da dove generi le tue conclusioni, ma la pena che provo per te non mi fa recedere da un principio molto semplice, ovvero: chi merita rimane e chi si occupa di
mettiamo sulla bilancia tutto, ma proprio tutto
gabriele tortorelli 30.08.06 12:17
__________________________________________
mutuo della casa, macchina da pagare, benzina, spese per il pranzo
aggiungo alla tua bilancia l’affitto (non è detto che ci si possa permettere il costo dell’usura di un mutuo: con certi redditi se chiedi un mutuo per un buco son capaci perfino di riderti in faccia). Aggiungi le bollette di luce, gas, telefoni (altro denaro che ingrassa i privati).
Aggiungi spese condominiali (caricate anche a chi è in affitto) – spesso magna magna con partita IVA.
Aggiungi spese e costi per vestire i figli… forse resta ancora qualcosa per mangiare.
POi… ammesso che uno scelga… o che possa scegliere… il lavoro che fa… ne accetta contratto, regole, doveri e ovviamente diritti.
Nel lavoro dipendente (che poi il problema per molti cretini qui… è nel lavoro dipendente… diciamolo chiaro e tondo) i diritti corrispondono a quel minimo di tutele che permettono di non farsi mettere più di tanto i piedi in testa dagli amministratori (ben misera cosa, non sempre funzionante).
Nel Privato, quello vero, quello che deve fare bu$ine$$, accumulazione a tutti i costi (altrimenti non sta in piedi) il diritto che si aspetta chi può fare quella scelta è quello di fare più soldi possibile e possibilmente con meno rotture di palle possibile.
Chi non funziona, chi si lamenta per le troppe tasse, chi non ha il ritorno che s’aspettava… lavorando come uno schiavo… non deve rompere il c a z z o riversando la propria frustrazione di fallito sugli altri, proponendo tagli a destra e a manca e andando a sindacare sui diritti degli altri in nome del proprio modello fallimentare.
Poi vedo che nessuno ha il coraggio di affrontare il discorso di appalti, commesse e rendiconto sul Bu$ine$$ dell’imprenditoria col denaro publico. Qualche idrocefalico nega che il denaro pubblico finisca ai privati… ma con quelli non ha senso discutere.
Poi vedo che nessuno ha il coraggio di affrontare il discorso di appalti, commesse e rendiconto sul Bu$ine$$ dell’imprenditoria col denaro publico. Qualche idrocefalico nega che il denaro pubblico finisca ai privati… ma con quelli non ha senso discutere.
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qualcuno lo ha fatto e non hai risposto, dicendo che nessuno lo affronta…invece l’ha fatto ma svicoli.
Quelli che rompono il c.azzo sono i lavorati che per mantere le tue stesse cose hanno anche in più il rischio di perdere il posto se non lavorano….oltre al fatto che è stato detto e ridetto più volte che il problema è il dipendente della pa fannullone.
Ma a te piace capire quello che vuoi, perciò continua pure con la retorica dei tuoi discorsi cercando di tirare acqua al mulino in maniera degna dei peggiori fannulloni (i politici).
daniele tersio 30.08.06 14:21
qualcuno lo ha fatto e non hai risposto, dicendo che nessuno lo affronta…invece l’ha fatto ma svicoli.
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Si vede… l’hai fatto negando praticamente il problema. Per te esistono solo i lavoratori dipendenti fanulloni in quanto tali. Questa è la solfa.
Le prove che il denaro pubblico fa campare il privato: fatti la lista di tutte le commesse… dagli enti ministeriali a quelli localissimi poi tra due 3 anni, quando avrai finito con la lista fatti i conti. Lo lascio a te perché hai tanta voglia di lavorare. A me basta quanto ho detto in precedenza… poi puoi negare tutto quello che ti pare.
La storia del mulino… non ho mulini da servire, questo lo lascio fare ai gregari a buon mercato.
ma ti fai davvero di droghe te…e non pesanti, ma pesantissime.
1)leggiti i miei interventi e dimmi dove dico che TUTTI i lavoratori dipendenti sono fannulloni.
Se non lo trovi però devi dire pubblicamente che sei un cialtrone falso e mentitore per il puro gusto di esserlo.
2)quindi per farti un esempio le aziende ospedaliere, oppure le ditte edili, ecc, ecc private non danno da lavorare al privato. Se il pubblico fosse privato, gli stessi enti privatizzati avrebbero comunque bisogno delle stesse identiche cose. Provami il contrario se ne sei in grado.
3)eh no caro mio, troppo comodo. Se vuoi dire solo pareri mi sta bene, ma far passare pareri per verità assolute è demagogia allo stato puro e pura faziosità e falsità.
4)il mulino che servi sai benissimo qual’è….
ah, piccola parentesi…il lavoro DIPENDENTE E’ SIA PUBBLICO CHE PRIVATO.
O forse per i privati sono solo artiginaia, bottegai, imprenditori e liberi professionisti?
Scusatemi,
qualcuno sa dirmi a che età vanno in pensione gli statali?
Grazie
Anna
alla stessa età dei privati.
e sono tanti da non sapere neanche a quale età io ci andrò. una volta era 20 anni (di contributi) …una volta… e i dipendenti pubblici non li scegliamo noi, ma i parlamentari si, eppure a loro bastano 2 legislature…
non è vero che gli statali vadano in pensione alla stessa età dei dipendenti privati.
non è vero che prima erano necessari 20 anni di contributi, ma ne bastavano appena 15 e mezzo più o meno. ciò vuol dire che staimo pagando la pensione a gente che a più o meno 45 ha smesso di lavorare……..
Per i privati la nuova legge prevede che si vadain pensione a 65 anni per gli uomini e 60 per le donne, oppure dopo aver raggiunto 40 e 35 anni di contributi.
Per gli statali vigono ancora delle discipline transitorie di cui non si capisce nulla, senza contare il fatto che ogni due per tre ci sono prepensionamenti e medici che firmano pensioni di invalidità indecenti.
Considera inoltre che la riforma del TFR che voleva fare Berlusconi e che sicuramente ora farà PRODI, varrà solamente per i dipendenti privati e non anche per gli statali…..altra fregatura
E’ BELLO SCOPRIRE CHE IN ITALIA CI SONO TANTI IMPRENDITORI INFATTI:
– I giornali NON prendono contributi pubblici
– Il cinema italiano NON prende contributi pubblici
– Il teatro e l’opera lirica NON prendono contributi pubblici
– Le imprese NON prendono contributi pubblici
– Gli agricoltori NON prendono contributi pubblici
– I commercianti NON accettano i soldi dei dipendenti pubblici
– Le scuole ‘private’ NON prendono soldi pubblici
– Le aziende NON prendono soldi pubblici
– Alcune aziende esistono solo in virtù dei contratti che hanno con gli enti pubblici
Chi è senza peccato …..
Comunque gli imboscati ci sono in ogni campo, sicuramente bisogna rimboccarsi le maniche, e lavorare con maggiore inmpegno da parte di TUTTI.
Off Topic
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Questi erano i dieci motivi della classifica definitiva riferita alla puntata de IL SENSO DELLA VITA del 7 marzo 2006:
1) L’Amore
2) La Vita Stessa
3) I Figli
4) Il Sorriso
5) Più Giustizia
6) Il Sesso
7) La Libertà
8) La F**a
9) Lasciare un segno
10) Vedere come va a finire
QUAL’E’ IL VOSTRO SENSO DELLA VITA?
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Partecipa alla classifica! Clicca sul mio nome.
gabriele tortorelli 30.08.06 11:40
ore lavorative, mutuo della casa, macchina da pagare, benzina, spese per il pranzo, etc etc etc etc…
Ti sei dimenticato che tutte queste cose non le paghi solo tu… ma anche la persona che stavi criticando.
Portando mio figlio a scuola o quando parlo con i suoi insegnanti non vado a far la guerra da frustrato ignorantone deficiente (come vedo fare ad altri).
Così come quando vado alla posta non faccio il paria inferiore che se la prende con la sportellista se la coda è lunga ma piuttosto vado a sputare in faccia ai dirigenti (se non agli amministratori…)
Ho imparato a conoscere bene le condizioni in cui lavorano le maestre che non sono certo quelle veramente da privilegiati di quando andavo a scuola io:
sono sotto continuo controllo terroristico. Costrette a riunioni inutili nella maggior parte dei casi pur di rispondere a canoni che hanno rovinato la scuola pubblica.
Non è vero che sono in 3 in classe con dieci bambini… ma sono da sole con 27… non possono neppure andare in bagno poiché non possono abbandonare la classe e gli operatori non sono sufficienti. Se le becca il dirigente che si sono allontanate per fare pipì si beccano la reprimenda… Ecco il modello brivadistico.
Poi aggiungi mancanza di mezzi, penuria totale strutturale e chi ne vuole più ne metta. Con fasce di utenza che vanno peggiorando irreversibilmente e dove sequestrare coltellini a bambini di terza elementare (ma con lo zainetto firmato) ti porta anche a dover combattere contro l’astio di famiglie ormai in grado di difendere i propri “prodotti” anche in questo.
Francesca Diano diceva: “Mettiamoci in testa che chi pensa fa paura.” è vero…
non era una critica, era semplicemente una osservazione su un dato economico pubblicizzato, come se fosse quello il dato peggiore da dimostrare. sono dipendente pubblico anche io ma mi definisco lavoratore come tutti, pubblici o privati. potrei vantami di aver essere stato imprenditore, ma mi porto semplicemente con me il frutto di quelle esperienze per rendere piu’ consistente il mio lavoro. tutti abbiamo una testa e pensiamo, chi in modo piu’ semplice chi in modo piu’ articolato. ma alla fine se l’esempio è 1100 euro al mese faccio presente (ripeto cedolini alla mano) che non è quella l’argometazione piu’ convincente.
mettiamo sulla bilancia tutto, ma proprio tutto
ma smettila di sparare minchiate per portare l’acqua al tuo mulino. Nella provincia dove abito non ho mai visto quella fantomica sola maestra con 27 bambini, così come non ho mai visto classi di 10 bambini con 3 maestre.
Il modello brivadistico che da bravo ignorante proponi te lo sogni la notte. fatti un giro nelle scuole private. Sborsi tanto, ma hai un’efficenza assicurata. Se tuo figlio salta la scuola ti telefonano a casa per sapere se è malato o meno, tanto per farti un esempio. Hanno insegnanti degni del loro nome, tanto per fare un altro esempio in traffico aereo insegnava un ex controllore aereo..e non uno qualsiasi il capo dell’acc di milano.
in navigazione aerea insegnava un ex pilota militare istruttore di f16 e dell’alitalia poi.
Scusate se è poco…..
nell’anno che ho frequentato al pubblico c’erano delle capre ad insegnare, roba del tipo che un aereo in volo per dare precedenza si ferma!!!! Oppure il bel libro di storia che sui morti della rivoluzione russa, testuali parole, “il fine giustifica i mezzi”…..
ecco la differenza….
Evidentemente abiti sotto le vacche della val brentana o in qualche posto dove ti si è atrofizzato il cervello. Se nella vostra comunità ci sono solo 10 bambini per classe è perché vi siete autosterilizzati con la merda tossica che producete. Mio figlio va in una scuola dove sta diventando normale il rapporto 27 a 1. Per il resto trastullati nel brodo brivado.
veramente a milano non mi pare sia così, ma forse il vaccaro della val brembana non sono io.
A proposito: qualcosa contro i vaccari? quelli che ti danno latte e prodotti dei latticini e carno di manzo/vitello?
Smettila di sparare cazzate riportando falsità degne dei politici.
Per il resto trastullati nel brodo brivado.
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sta tranquillo che lo faccio, almeno mi sento utile….cosa che evidentemente non senti te visto la frustrazione che traspare dai tuoi discorsi.
Ah, visto che per te il privato sta tanto bene perchè non diventi pure te privato? forse perchè dovresti finire di caz.zeggiare e lavorare davvero?
pino scaccia 30.08.06 10:18 >>>
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La tua analisi che prende a paragone (ma solo quando fa comodo….) gli Stati Uniti non sta né in cielo né in terra.
Negli Stati Uniti non hanno avuto un bel decennio (e più) di Autunni Caldi… come da noi hanno fatto i nostri padri.
Qui le conquiste sono costate sangue (e anche un sacco di botte ai crumiri come te).
Questo non dimenticatelo… e per TORNARE INDIETRO non vi bastano neanche Prodi, Berlusconi, Bossi e Fini messi insieme.
Perché c’è un limite a tutto e con l’ordine pubblico non si scherza.
Poi conti e cifre… smettiamola di usurarle… Negli Stati Uniti hanno un sistema fiscale con eccellenti sanzioni (invidiabile:)))) che farebbe scappare l’intera classe di bottegai italiani.
I conti… Il fiume di denaro pubblico che torna secondo leggi perverse al privato: basta vedere i numeri di tangentopoli (e anche da dove è partita tutta la punta dell’iceberg… come disse qualcuno): questo fiume di denaro immenso ve lo dimenticate opportunisticamente quando v’aggrappate alla bazzecola dei lavoratori.
Addatornà un DiPietro….
Il paragone con gli stati uniti stà in cielo ed in terra perché lo dico io: punto 1.
Per una semplice ragione che se la giustizia non è uguale per tutto che almeno l’ingiustizia lo sia, pertanto anziché livellare un alto i diritti a scapito di 3/4 di paese che lavora per voi (e non è affatto sicuro del posto di lavoro con cui porta a casa il pane che mangia), lo si fa in basso, così scoprirete che a scendere sarete solo voi perché mezzo paese già naviga da anni nella melma putrida. Punto 2.
“Qui le conquiste sono costate sangue (e anche un sacco di botte ai crumiri come te).”
Studia che forse fai qualcosa di buono a te e al resto del paese. Punto 3.
E comunque se sei all’altezza vai a lavorare in fabbrica a fare il fresatore, scommento che non ti prendono perché “servono” persone serie, preparate, dedite al sacrificio … e forse anche perché non “servi” proprio ad un c***o. Punto 4.
Vai a guadagnarti il pane in fabbrica da tecnico superpreparato, felssibile, con le umiliazioni, la fatica, e la paura che domani ti licenziano perché sbagli qualcosa, poi ne riparliamo “krumiro”. Che paura che mi fai, tremo tutta … Punto 4 pure questo.
Se pensi di parlare con un’elettore di destra che non conosce le lotte operaie hai qualche problema. Punto 5.
“Perché c’è un limite a tutto e con l’ordine pubblico non si scherza.”
Non è assolutamente saggio agitare le piazze solo quando sono chiamati in causa gli statali?
Perché 3/4 del paese che suda, lavora, e non è garntito potrebbe accorgersene. Francamente spero ceh lo faccia presto. Punto 6.
“questo fiume di denaro immenso ve lo dimenticate opportunisticamente quando v’aggrappate alla bazzecola dei lavoratori.”
4 milioni di statali sono una tale bazzecola che
le partite correnti del bilancio dello ne stato assorbono esclusivamente gli stipendi. E se sono una bazzecola, tagliamo tutto tanto non se ne accorgerà nessuno: sopratutto gli utenti perché il servizio come la presenza dello stato non c’è.
senza il pubblico, il privato campa lo stesso..sarnno altri privati a dare lavoro.
Senza cittadini e imprenditori privati il pubblico non avrebbe senso di esistere, e senza le tasse che pagano i privati il dipendente pubblico manco avrebbe lo stipendio….
altro che leggi perverse….
Il paragone con gli stati uniti stà in cielo ed in terra perché lo dico io: punto 1.
Per una semplice ragione che se la giustizia non è uguale per tutto che almeno l’ingiustizia lo sia, pertanto anziché livellare un alto i diritti a scapito di 3/4 di paese che lavora per voi (e non è affatto sicuro del posto di lavoro con cui porta a casa il pane che mangia), lo si fa in basso, così scoprirete che a scendere sarete solo voi perché mezzo paese già naviga da anni nella melma putrida. Punto 2.
“Qui le conquiste sono costate sangue (e anche un sacco di botte ai crumiri come te).”
Studia che forse fai qualcosa di buono a te e al resto del paese. Punto 3.
E comunque se sei all’altezza vai a lavorare in fabbrica a fare il fresatore, scommento che non ti prendono perché “servono” persone serie, preparate, dedite al sacrificio … e forse anche perché non “servi” proprio ad un c***o. Punto 4.
Vai a guadagnarti il pane in fabbrica da tecnico superpreparato, felssibile, con le umiliazioni, la fatica, e la paura che domani ti licenziano perché sbagli qualcosa, poi ne riparliamo “krumiro”. Che paura che mi fai, tremo tutta … Punto 4 pure questo.
Se pensi di parlare con un’elettore di destra che non conosce le lotte operaie hai qualche problema. Punto 5.
“Perché c’è un limite a tutto e con l’ordine pubblico non si scherza.”
Non è assolutamente saggio agitare le piazze solo quando sono chiamati in causa gli statali?
Perché 3/4 del paese che suda, lavora, e non è garntito potrebbe accorgersene. Francamente spero ceh lo faccia presto. Punto 6.
“questo fiume di denaro immenso ve lo dimenticate opportunisticamente quando v’aggrappate alla bazzecola dei lavoratori.”
4 milioni di statali sono una tale bazzecola che
le partite correnti del bilancio dello ne stato assorbono esclusivamente gli stipendi. E se sono una bazzecola, tagliamo tutto tanto non se ne accorgerà nessuno: sopratutto gli utenti perché il servizio come la presenza dello stato non c’è.
Il paragone con gli stati uniti stà in cielo ed in terra perché lo dico io: punto 1.
Per una semplice ragione che se la giustizia non è uguale per tutto che almeno l’ingiustizia lo sia, pertanto anziché livellare un alto i diritti a scapito di 3/4 di paese che lavora per voi (e non è affatto sicuro del posto di lavoro con cui porta a casa il pane che mangia), lo si fa in basso, così scoprirete che a scendere sarete solo voi perché mezzo paese già naviga da anni nella melma putrida. Punto 2.
“Qui le conquiste sono costate sangue (e anche un sacco di botte ai crumiri come te).”
Studia che forse fai qualcosa di buono a te e al resto del paese. Punto 3.
E comunque se sei all’altezza vai a lavorare in fabbrica a fare il fresatore, scommento che non ti prendono perché “servono” persone serie, preparate, dedite al sacrificio … e forse anche perché “servi” a poco. Punto 4.
Vai a guadagnarti il pane in fabbrica da tecnico superpreparato, felssibile, con le umiliazioni, la fatica, e la paura che domani ti licenziano perché sbagli qualcosa, poi ne riparliamo “krumiro”. Che paura che mi fai, tremo tutta … Punto 4 pure questo.
Se pensi di parlare con un’elettore di destra che non conosce le lotte operaie hai qualche problema. Punto 5.
“Perché c’è un limite a tutto e con l’ordine pubblico non si scherza.”
Non è assolutamente saggio agitare le piazze solo quando sono chiamati in causa gli statali?
Perché 3/4 del paese che suda, lavora, e non è garntito potrebbe accorgersene. Francamente spero ceh lo faccia presto. Punto 6.
“questo fiume di denaro immenso ve lo dimenticate opportunisticamente quando v’aggrappate alla bazzecola dei lavoratori.”
4 milioni di statali sono una tale bazzecola che
le partite correnti del bilancio dello ne stato assorbono esclusivamente gli stipendi. E se sono una bazzecola, tagliamo tutto tanto non se ne accorgerà nessuno: sopratutto gli utenti perché il servizio come la presenza dello stato non c’è.
è ovvio che non prospettavo un aumento dei Dipendenti pubblici, anche perchè con l’introduzione del patto di stabilità ciò non è + possibile e la tendenza è verso una diminuzione operata tramite le mancate sostituzioni del personale in pensione.
è il solito terrorismo informativo, che vedo anche fomentato anche da Grillo:
SIAMO UNA NAZIONE INVASA DAGLI IMMIGRATI E DAI DIPENDENTI PUBBLICI…!!
Questo post è semplicemente demagogia pura…è come dire “piove governo ladro”. Un’inutile e sterile provocazione che non fa altro che fomentare la guerra dei poveri. Il settore pubblico è sicuramente da riformare e portare al passo coi tempi ma è anche pieno di professionalità e potenzialità sottosfruttate da (aimè) pseudo dirigenti…molti anche professionisti esterni come consulenti…incapaci.
La verità è che siamo incapaci di organizzare la nostra vita e la nostra convivenza,non siamo pragmatici come svizzeri o inglesi. Purtroppo siamo italiani…con i nostri mille difetti. Abbiamo nel sangue il compromesso,la furbata…l’illusione di essere più furbo del vicino e poterlo fregare. In realtà freghiamo il nostro futuro e queste polemiche ci distolgono dal problema reale…la mala gestione del nostro paese…in generale.
Dimenticavo, nel mese e mezzo di ferie che lo Stato mi concede ( e non tre, dato che ho finito gli esami a metà luglio e a scuola noi insegnanti torniamo il 4 di settembre per le riunioni, fino all’inizio delle lezioni)nemmeno io mi sono potuta permettere un solo giorno di vacanza lontano da casa. 1100 al mese( perché lo stipendio è decurtato da tasse varie, quote da versare al sindacato, ricostruzione della carriera e pagamento del recupero degli anni universitari) dopo 25 anni di lavoro non me lo permettono. Tra l’altro, non solo sono laureata, ma ho varie specializzazioni, anni di insegnamento universitario all’estero, lavoro intellettuale, studi ecc. Ma tutto questo per il nostro stato non conta. Io sono sempre e solo un’impiegata. I miei alunni, che vanno a fare i meccanici, gli idraulici, e altri mestieri artigianali, subito dopo aver lasciato la scuola, guadagnano a 18 – 20 anni più di un terzo in più di quello che guadagno io dopo 25 anni di lavoro. Uno stato in cui il lavoro manuale è più remunerato di quello intellettuale, non alla pari al limite, ma di più, è destinato ad affondare. Mettiamoci in testa che chi pensa fa paura. Ed è per questo che tutti quelli che per mestiere dovrebbero farlo (il condizionale è d’obbligo) vanno tenuti in condizioni di miseria materiale e morale. Così devono tentare di sopravvivere e pensano di meno. Grazie dell’attenzione. Ma, anche se è pericoloso, prima di parlare, pensate.
facciamo cosi’, io ti mando la mia copia del cedolino mensile, tu mi mandi il tuo, facile dire che “tolto tutto” mi rimangono 1100 euro, magari a me rimanessero quelli….mettiamo tutto sulla bilancia allora, ore lavorative, mutuo della casa, macchina da pagare, benzina, spese per il pranzo, etc etc etc etc…
mia sorella insegna, e insegna alle scuole medie, io invece sono un funzionario di un ente pubblico e se mi permetti quando faccio paragoni con il suo stipendio e altre condizioni lavorative mi in***zo sempre, e non facciamo il solito discorso degli anni passati per studiare, lo abbiamo fatto tutti. o quasi.
sei laureata, caz.zi e mazzi vari….allora perchè non lasci il pubblico per il privato visto che ti lamenti? In fondo lo dici te stessa, laureta con esperienza ecc, ecc, nel privato farebbe palate di soldi, no?
Allora su, sii coerente con te stessa, lascia il pubblico per il privato!
No? Bello lamentarsi quando si ha lo stipendio sicuro….
E’ proprio vero che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Vedo comunque che questo spazio rispecchia la realtà italiana. Gente piena di livore, di invidia, arrabbiata e incapace di ragionare in modo civile. Sopratutto manca di pura e semplice educazione. Da tempo non ci scrivevo più, perché anche se ci sono persone intelligenti e capaci di pensare, moltissimi che pensano di trovare qui uno spazio alle proprie frustrazioni sono francamente disgustosi.
Ma che ci volete fare? Come ho detto, pensare è pericoloso. E sopratutto faticoso. Come è faticoso mantenere un tono educato e civile. Che ci voglia cultura? Allora, nel privato si fanno soldi a palate solo se ci si vende, cari miei, come se non lo sapessimo tutti. Il mio cervello produce anche nel privato, ma qui in Italia con risultati economici di gran lunga inferiori che all’estero. Perché non te ne torni all’estero – direte? Perché per motivi personali e familiari non ci posso tornare. Poi, quando ho detto che mi rimangono 1100 al mese, non intenedevo dire tolte le spese di vita quotidiana! Magari! Intendevo di stipendio netto, che mi ritrovo in busta paga. E scusate, ma in quale paese civile un intellettuale al servizio dello stato deve essere paragonato a un operaio o a un dipendente senza titoli e formazioni specialistiche? In quasi tutti i paesi europei i docenti possono fare carriera nella scuola suoerando concorsi ed esami per salire di grado e di carriera. Da noi no. Come entri esci. Uno stipendio iniziale differisce di poco da uno stipendio dopo 40 anni di anzianità. Poco, male e per tutti. Io vorrei molto, bene e solo per chi dimostra di meritarlo. La mia formazione è costata molto denaro e anni di studi, di lavoro e di esperienza. Non vedo perché non debba essere pagata di conseguenza.
E’ proprio vero che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Vedo comunque che questo spazio rispecchia la realtà italiana. Gente piena di livore, di invidia, arrabbiata e incapace di ragionare in modo civile. Sopratutto manca di pura e semplice educazione
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eh già, pensa che c’è chi dice che il privato se la cava bene ed è ricco…..
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Poi, quando ho detto che mi rimangono 1100 al mese, non intenedevo dire tolte le spese di vita quotidiana
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io invece arrivo 1050 netti da cui togliere tutto il resto….cambia forse qualcosa? Sì, non sono laureato e mi sbatto nel privato per vivere al pari di un onesto dipendente pubblico….ma posso essere lasciato comunque a casa.
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ma in quale paese civile un intellettuale al servizio dello stato deve essere paragonato a un operaio o a un dipendente senza titoli e formazioni specialistiche
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avete/hanno voluto un governo filocomunista fino a un decennio fa? Alcuni pensa lo vogliono ancora, perciò non lamentatevi con altri, ma prendetevela coi kompagnosky.
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Da noi no. Come entri esci. Uno stipendio iniziale differisce di poco da uno stipendio dopo 40 anni di anzianità
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azz, una dipendente pubblica che ammette che la pubblica amministrazione non funziona come dovrebbe…..pronta ad essere linciata ora?
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La mia formazione è costata molto denaro e anni di studi, di lavoro e di esperienza. Non vedo perché non debba essere pagata di conseguenza.
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se credi di non essere pagato di conseguenza perchè non lasci il pubblico per il privato? Non bisogna per forza andare all’estero.
Concludo con una frase che forse conosci:”Vedo comunque che questo spazio rispecchia la realtà italiana.” tutti si lamentano ma non muovono un dito.
Allora, nel privato si fanno soldi a palate solo se ci si vende, cari miei, come se non lo sapessimo tutti
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sbagliato! Nel privato si fanno soldi solo se ci si sbatte….diventa libera professionista e non devi venderti a nessuno, solo farti il mazzo tanto per lavorare.
Preferisci i 1100 senza venderti (o per meglio dire sbatterti)? Liberissima di farlo, ma almeno non ti lamentare della situazione in cui sei, sapevi benissimo che la pa funziona in questo modo e hai accettato lo stesso.
La Produzione per la Produzione.
Eppure questo blog dovrebbe aver ricordato in via prioritaria, tramite lo stesso Grillo, che tutta questa produttività di cui parecchi si riempiono la bocca non rappresenta che m e r d a, usura, veleni, con una vasta gamma di soluzioni cancerogene a buon mercato.
Apologia del lavorismo fine a sé stesso in nome di una produzione che ingrassa i soliti mammasantissima.
Invece di fare il contrario… estendere i diritti là dove sono negati… la servitù nel dna induce (INDUCE) a proporre il contrario.
Per essere apologeti di tutto questo, senza per altro averne neppure il ben minimo vantaggio economico bisogna avere una dose patologica di grasso nel cervello. Ma è anche vero che la servitù nel DNA oltre ad essere dannosa per sé stessi lo è soprattutto per gli altri.
Allora dal basso della propria inferiorità endemica questi servi si fanno promotori di macelleria sociale, privatizzazioni, guerra ai dipendenti.
Servi fanatici quanto gli islamici ma con lo stesso dio della santissima trinità dove:
Dio è il Capitale, il figlio è il Denaro.
Esso deve realizzarsi e tornare al Padre. Lo può fare solo e soltanto per opera e virtù dello Spirito Santo: Il $anto Mercato.
Servi di questa fede ODIANO, dall’alto… della loro bassa scolarizzazione, tutto quello che non funziona in funzione di questa… $antissima trinità.
Sono talmente cerebrolesi che vi credono senza averne nulla in cambio… se non la misera soddisfazione, un giorno… di essere ricchi e p o r c i in paradiso.
wow, sei capace di fare il copia incolla….
Certo. Lo faccio per il tuo bene.
se volessi fare qualcosa per il mio bene dovresti iniziare a lavorare…..ma forse i voli pindarici poi non riusciresti più a farli….
Caro Beppe, ti ringrazio per la puntualizzazione sui dipendenti pubblici, che fa simpaticamente il paio con quella uscita poc’anzi sui giornali (licenziamoli, che ce li teniamo a fare?) e con l’ormai leggendaria convinzione che nel pubblico lavora gente che a) dire che lavora è una bestemmia, perchè scaldano la sedia tutto il giorno; b)hanno un posto da cui nessuno li schioda, quindi stanno da Papi.
Sarebbe anche ora di puntualizzare qualche altra cosetta, ovvero: qui c’è gente che comincia alle 7.15 e chiude bottega alle 17.30 per 1.000,00 Euro al mese, magari con esperienza di lavoro (anche e soprattutto nel privato) di 15 o 20 anni, che finisce a fare inserimento dati simpaticamente fine a se stesso, utile solo a presentare statistiche nelle riunioni dei responsabili(!!!) dei servizi;
che se chiede di essere utilizzato a fare qualcosa di più costruttivo, impegnativo, difficile, anche faticoso e rischioso ma comunque meno inutile ed alienante si sente rispondere: “Ma che vuoi? L’hai fatto tu, il concorso, no? E allora, tientelo!”; che non ha nessuna possibilità di carriera o professionalizzazione, in quanto al bisogno per mansioni più complicate che non siano fruibili da uan scimmia vengono vengono assunti collaboratori ed interinali che, saranno pure precari, ma prendono il nostro stipendio per la metà secca dell’impegno e, magari, un domani, l’inserimento con qualche concorso ad hoc (noi, il concorso l’abbiamo fatto, e sudato, per essere selezionati; loro, con quale criterio vengono scelti? Poffarbacco: non di rado, l’amicizia con qualche assessore…); che tutte le volte che si parla di noi ci riferisce a “costi”, mentre di solito, tu mi insegni, e Fantozzi docet, la gente lavora perchè c’è bisogno di personale, non perchè ha bisogno di mangiare (e quindi, se ci utilizzano in maniera corretta, siamo tutt’al più risorse, no? Prima ancora che persone?).Poi, lo sappiamo tutti che c’è gente che non vale il pane che mangia, e prende soldi veri.
A proposito, che fine hanno fatto quegli ottomila assunti come Guardie Forestali dalla regione Calabria ?
Desidero poi rispondere a quelle persone che ANCORA non la smettono di pensare che gli insegnanti siano dei fannulloni con tre mesi di ferie pagate. Allora, prima di tutto forse quelli stessi non riflettono sul fatto che tutti voi affidate i vostri figli a questi fannulloni, pretendendo che si faccia dei vostri figli degli esseri pensanti e istruiti. Non vi pare un compito delicato e difficile? A me sì. Questi signori forse non sanno che ci tocca fare gli insegnanti, gli psicologi, i mediatori, i consiglieri. Che stare anche un’ora di fronte a una classe di ragazzi, che oggi non sono certo facili da gestire, richiede delle competenze e una pazienza e un amore per ciò che facciamo che loro non immaginano nemmeno. Che l’esperienza che si accumula in anni di insegnamento e di conoscenza dei nostri ragazzi è un patrimonio che richiede anche un grande entusiasmo per quel che facciamo. Certo, c’è modo e modo di insegnare, ma in genere bisogna volerlo fare davvero e dare tutti se stessi. Credetemi. Il sistea scolastico italiano è uno dei peggiori che ci siano. Altro che quello che vi raccontano. Che è uno dei migliori. Niente affatto. Ci manca tutto. Strumenti vecchi e guasti, infrastrutture fatiscenti, mancanza di figure come uno psicologo fisso, tanto necessario con i problemi che hanno i nostri ragazzi, abbandono scolastico altissimo, classi di 27 – 28 o 30 alunni, quando nei paesi civili non superano la ventina. Seguirli individualmente non è facile. Poi c’è un numero crescente di ragazzi di altre culture, che non conoscono la nostra lingua e fanno fatica a integrarsi. Perché le 3 ore settimamali di un docente universitario – spesso tale per clientelismo – non sembrano poche a questi denigratori della scuola, mentre 18 curricolari più un numero imprecisato di ore settimanali di riunioni, correzione di compiti, preparazione delle lezioni, ricevimento genitori, aggiornamenti vari non sono nulla? In fondo lavoriamo con la mente. Ma si sa, questo, in Italia,è cosa sospetta
perdona ma mi corre l’obbligo di far notare che: “18 ore curricolari” è un gergo tipicamente da statale; quando un dipendente pubblico:
1 – lavorarà 72 ore settimali con reperibilità, 2 – senza straordinari/interventi pagati,
3 – farà massimo 8 giorni di ferie all’anno [quelle che rimangono saranno pagate ovviamente],
4 – non potrà godere del lusso della maternità,
5 – nel caso non performi dovutamente sarà messo in condizione di andare fuori dalla finestra
6 – tutto quanto relativo ai punti di cui sopra accadrà per i prossimi 60 anni [ce ne sono altri 100 almeno che potri aggiungere]
7 – il mercato compie miracoli sulle 18 ore curricolari
allora e solo allora si potrà cominicare a dire
che il mal tolto si stà iniziando a restituire.
nessuno ha mai detto che gli insegnanti siano tutti fannulloni, io faccio delle considerazioni sul tipo di lavoro, sulle sue condizioni e sul relativo stipendio. tutti noi nel considerare il proprio lavoro fanno considerazioni sulle carenze, sulla reale passione e dedizione, sacrosante convinzioni. ma non credo che sia tutto da vedere allo stesso modo. penso che sia una enorme responsabilità istruire ed educare, un po’ come dei genitori. penso pero’ che non tutti lo facciano con la stessa intenzione, con la stessa passione. Di chi aspetta la fine del mese ne è pieno il mondo. datemi atto che è pieno il mondo di chi sta peggio degli insegnanti, in tutti i termini e a parità di lavoro “intellettuale”, quali stipendio, ore lavorative annuali (sono quelle che contano), tanto i mezzi e le risorse sono poche per tutti o quasi, gli incentivi inesistenti, i riconoscimenti pure.
sono abituato a guardarmi intorno, non è invidia o vittimismo. tutto qui
Impressionante quanti commenti di dipendenti pubblici siano spuntati in questo post! Saranno il 95% abbondante! Tutti dediti a bloggare, molti in orario di lavoro.
Ognuno tragga le proprie conclusioni (specialmente le decine di milioni di italiani non dipendenti pubblici)
Mauro Longone 30.08.06 09:18
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L’unica conclusione che posso trarre è che è agosto e… ESSENDO dipendente pubblico… da 1000 euro al mese ho dovuto fare le ferie a casa.
Bhé ci sono i giardinetti qua vicino è vero ma dopo un po’ ti annoi.
Avessi i soldi dei “Brivadi” che ci hanno usurato aumentandosi i prezzi… me ne sarei andato veramente in ferie… ma non posso.
Forse l’unico modo è passare da qualche cassa e riappropriarsi di quanto ci estorcete quotidianamente.
ma va là parassita, che i privati quanto credi che prendano? Credi si facciano 2 mesi di ferie?
Sono pienamente d’accordo. Ma il fatto è che essere dipendenti pubblici non è un male in sé. Lo è quando lo stato, che di suo non funziona ed è retto da cialtroni, loro pure dipendenti pubblici, ma con privilegi da Nabuccodonosor, per non privilegiare il merito accetta di sottopagare e dunque non pretende. Una serqua di clientelismi a cui ci ha abituato la politica cattolica, che ha guastato le coscienze di questo paese dai tempi della lotta per le investiture. Circa una buona decina di secoli. Nei paesi protestanti, proprio per la visione che il Protestantesimo ha della vita, si incentiva il merito personale, la realizzazione dell’individuo, l’autoresponsabilità. Che è proprio ciò che manca alla società affogata anche inconsapevolmente nella cultura cattolica. Noi non abbiamo il concetto del sociale. Ci manca e non lo avremo mai. La consapevolezza che la società siamo noi stessi. L’individuo come responsabile delle proprie azioni. Tu pecca, che poi ci pensa Madre Chiesa ad assolverti. E dunque Mafia e Chiesa, che non sono poi così diverse, essendo entrambe cupole, hanno reso e renderanno impossibile ogni mutamento. La nostra società è fatta di clientele, di “amicizie”, di inciuci. Io do una cosa a te se tu dai una cosa a me. Che tu valga o meno, non mi cale. Anzi…se vali qualcosa vattene subito! Che stando qui dimostri quanto poco valgo io.
Non sono né cattolica, né protestante, né atea, né faziosa. Non appartengo a partiti o chiesette di potere. Cerco di pensare con la mia testa, da persona libera. Detto questo però, desidero anche raccontare che lo stato mi ha OBBLIGATA a fare gli esami di maturità, essendo io un’insegnante con una quinta. 25 anni di anzianità nella scuola pubblica. Ma, e siamo alla fine di agosto, non sono stata pagata ancora, come i miei colleghi, per il mese in più di lavoro svolto, PERCHE’ NON CI SONO I FONDI. Allora non facciamo più questa burletta degli esami di maturità. Che sono una gran farsa.
perfetto
d’accordissimo
perfetto
d’accordissimo
Ma vi rendete conto???
I dipendenti pubblici hanno il reddito tassato all’origine … se diminuiscono nel numero, il Fisco va a gambe all’aria!!
Io, dopo una laurea, 5 anni di concorsi e lavori precari, sono dipendente pubblico di una Provincia di stampo “privatistico”: siamo all’ultimo posto come rapporto dipendenti/popolazione, carichi di lavoro tripli rispetto alle altre province, da 4 anni non abbiamo una progressione orizzontale, i fondi per gli straordinari a maggio sono già finiti…
Se io volessi arrotondare il mio SICURO MA MISERO STIPENDIO, non potendo farlo con gli straordinari, non potendo fare altri lavori, sia per motivi legislativi, sia per mancanza di tempo impiegato negli straordinari a recupero (non retribuiti), l’unica possibilità sarebbe andare a fare il cameriere a nero il fine settimana, rischiando di essere beccato e perdere il posto!!
CHE BELLA VITA I DIPENDENTI PUBBLICI!!
Allora per risanare il debito pubblico basterebbe assumerne altri 3 milioni, così raddoppiamo le entrate dello Stato…e perchè non arrivare a 9 milioni, e così via…risolviamo anche il problema dell’evasione così.
Una domanda: ma chi pagherebbe gli stipendi e pensioni dei dipendenti pubblici?
magari si potrebbe chiedere agli svizzeri!
è ovvio che non prospettavo un aumento dei Dipendenti pubblici, anche perchè con l’introduzione del patto di stabilità ciò non è + possibile e la tendenza è verso una diminuzione operata tramite le mancate sostituzioni del personale in pensione.
è il solito terrorismo informativo, che vedo anche fomentato anche da Grillo:
SIAMO UNA NAZIONE INVASA DAGLI IMMIGRATI E DAI DIPENDENTI PUBBLICI…!!
Analisi:
1 – il rapporto tra dipendenti privati e pubblici è fuori da ogni logica economica, [USA, 232 milioni di abitanti 3,8 milioni di dipendenti pubblici==0,2% della popolazione],
2 – i dipendenti pubblici hanno un costo orario per la comunità tutta, fatto il rapporto trà le ore lavorate e quanto guadagnano (in special modo gli insegnanti), molto più elevato di quadri/dirigenti d’azienda privata, [fate bene i conti senza sbagliare volutamente …. ],
3 – i dipendenti pubblici hanno una scolarità ed una competenza tecnica assolutamente risibile,
4 – i dipendenti pubblici accedono al posto assolutamente senza selezione [il concorso pubblico non è assolutamente assimilabile ad una selezione aziendale fatta accuratamente da responsabili tecnici, psicologi, responsabili delle risorse umane, direttori di area],
5 – i dipednenti pubblici hanno il posto a vita qualunque sia la congiuntura economica nazionale, godono di anni sabbatici, maternità, ferie, permessi, pensione [raggiunta in tempi più brevi rispetto ai lavoratori dipendenti],
Conclusioni:
1 – i DP godono di privilegi che altri non hanno, [lavoro a vita, anni sabbatici, maternità, ferie, pensione, assenza di controllo e valutazione], perché protetti da un contratto nazionale assolutamente fuori dal tempo, dalla logica e da principi di egualianza,
2 – i DP godono di tutto questo esclusivamente a spese delle tasse che vengono pagate dai lavoratori dipendenti [unici a pagare le tasse], delle superflessibilità che ai lavoratori dipendenti vengono imposte dai meccanicsmi del mercato,
3 – non rispondono ad alcuna logica di mercato [efficenza, efficacia, targeting, fulfillment]
Soluzione:
1 – affidare ad mercato con regole ancor più severe l’intero comparto pubblico [il servizio pubblico deve essere il modello a cui leimprese si debbono ispirare] o FARE UNA LEGGE CHE PERMETTA A TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI DI NON AVERE LE TRATTENUTE ALLA FONTE MA DI PAGARE LE TASSE COSI’ COME FANNO I PROFESSIONISTI.
Hai ragione, siamo proprio dei privilegiati…
Cmq il problema è che la tua ANALISI in realtà è una OSSERVAZIONE SUPERFICIALE!!
Poi la tua CAZZATA principale è quella di dire che i Dipendenti pubblici vengono pagati dai lavoratori dipendenti…sono sempre DIPENDENTI, sciocchino! e quindi tassati all’origine!!
3 – i dipendenti pubblici hanno una scolarità ed una competenza tecnica assolutamente risibile,
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eviterei di generalizzare. altrimenti sarei costretto a farti conoscere tutta quella sfilza di professionisti che ci sbava come le lumache qua in ufficio, perchè non sanno come risolvere i LORO problemi TECNICI e vengono a farseli risolvere qui.
1) facevo volentieri il mio lavoro da tecnico in un ente locale, che consisteva nel far rispettare una serie di regole necessarie per la civile convivenza (in materia di caccia…)
2) hanno voluto segarmi le gambe perchè rompevo le palle a livello di voto di scambio/connivenze politiche, solo perchè avrei avuto piacere che le poche regole esistenti fossero rispettate
3) al mio posto hanno messo uno yes-man decisamente “disponibile”
4) tutto il know-how che mi sono prodotto (e vi assicuro che era tanto, anche dal punto di vista tecnologico e di conoscenza dell’ambiente, ero tranquillamente a livelli superiori a tanti pseudo-professionisti) è andato a farsi friggere dopo il trasferimento forzato ad un altro incarico
5) il lavoro che facevo prima adesso è tornato senza regole, una giungla, dopo tutto il culo che mi ci ero fatto
6) la domanda finale: MA IO CHE C’ENTRO IN TUTTO QUESTO? MERITEREI DI ESSERE LICENZIATO IO, OPPURE SAREBBE MEGLIO SEGARE VIA I CAPETTI INCOMPETENTI E, SOPRATTUTTO, COLLUSI? perchè devo essere incluso nella sterile polemica sul costo degli impiegati pubblici? penso proprio di aver “restituito” alla collettività parecchio, in termini di servizio reso, ed avrei continuato, se solo me lo avessero permesso…
grazie per l’attenzione.
Hai la mia solidarietà: anche io mi occupo della tutela e delle sanzioni ambientali, cercando di farlo al meglio.
Non è il lavoro dei miei sogni, come magari lo è per te, però cerco di farlo al meglio!
Il tuo caso è emblematico: in Italia se fai il lavoro per cui sei portato e che avresti sempre voluto fare, sei un fortunato e spesso vieni presto espropriato da persone incompetenti sulla base di titoli più o meno legali!
Occorrerebbe a mio avviso cambiare le forme di reclutamento del personale:
creare delle scuole per la pubblica amministrazione già a livello di medie superiori, con stage presso le pubbliche amministrazioni, in modo tale da trasformare i concorsi pubblici in semplici prese d’atto dei titoli e dell’esperienza maturata, eliminando così anche quella mobilità forzata che costringe migliaia di dipendenti pubblici a cercare fortuna in diverse regioni d’Italia.
se pensi di aver restituito alla comunità in termini di servizio perchè ti senti preso dentro? coda di paglia si infiamma forse?
eppure mi pare evidente che grillo critica l’inefficenza pubblica rispetto al suo costo ed alla sua mole….e l’inefficenza è data dai fannulloni, non da chi lavora…allora perchè avete la coda di paglia e vi sentite tirati in ballo?
comunque la tua esperienza non fa altro che avvalorare la tesi di grillo e di ichino scritta sul corriere. I lavoratori scomodi a casa, i fannulloni protetti dai sindacati.
BRAVO GRILLO!! HAI ROTTO UN TABU’ che persevera da oltre 50 anni, in Italia.
Sono figlio di due dipendenti pubblici: quello non è lavoro, per loro stessa ammissione.
In più è strapagato e privilegiato, con ferie eccezionalmente lunghe (entrambi sono Insegnanti – dico insegnanti perchè per me i Prof. sono SOLO quelli universitari).
Sono autenticamente di Sinistra, dunque non tollero sprechi e sperequazioni: quando un dipendente pubblico sarà uguale, per diritti, al dipendente privato?!?
Il prof. ICHINO indica la strada: licenziare TUTTI gli imboscati (che sono migliaia!).
Ecco da dove parte una razionalizzazione della spesa pubblica!
Per quanto riguarda i post dei dipendenti pubblici qui presenti, tutti molto risentiti dalle sacrosante (e quasi ovvie) parole di GRILLO (o, perchè no? di ICHINO) traspare in modo evidente la loro frustrazione ed insodisfazione derivante da un lavoro di MERDA, sia pure con tutti i privilegi del caso.
E’ incredibile dover sostenere le lamentele di questa gente qui, che in molti casi ha fatto VERE FOSSE CON I PIEDI (rectius, si è fatta raccomandare) per entrare nell’agognato posto pubblico dove nessuno ti controlla e ti può dire nulla…
Dimenticavo, anch’io lavoro per un Ente (L’UNIVERSITA’) e vi assicuro che è la patria dei FANCAZZISTI: tantissima gente (segretari, bibliotecari, inservienti, Prof. Associati o Ord., Ricercatori ecc.) che scaldano il loro posto.
E’ inammissibile, fanno venire voglia di tornarmene all’estero dove nelle Università si lavora e si produce!!!
Bravo, ottima analisi. Ma allora non ho capito una cosa: se l’Università è la patria dei fancazzisti e tu ci lavori dentro (e ovviamente tu ci lavori per merito, visto che sei figlio di due Prof. universitari e “autenticamente di sinistra”, ho capito bene?)Adesso dai il buon esempio tu e vai all’estero a lavorare così alleggerisci la spesa per i dipendenti pubblici.
Impressionante quanti commenti di dipendenti pubblici siano spuntati in questo post! Saranno il 95% abbondante! Tutti dediti a bloggare, molti in orario di lavoro.
Ognuno tragga le proprie conclusioni (specialmente le decine di milioni di italiani non dipendenti pubblici)
Tu invece stai bloggando dalla tua casa con piscina fatta senza pagare le tasse, da casa del tuo commercialista che ti insegna ad evadere le tasse o sei in ferie (quelle che io non ho fatto) che ti stai pagando con le tasse che non hai pagato?
Sulla tua intelligenza meglio non trarre conclusioni e non invitare altri a farlo
Grazie Beppe Grillo di aver affrontato questo argomento. Sarebbe ora che se ne parlasse pubblicamente, perchè io non ho mai capito perchè in Italia dobbiamo avere il doppio dei dipendenti statali che ci sono in Inghilterra per esempio, oppure perchè in Francia ce ne sono 2,4 milioni e in Italia sono quasi 3,5 milioni ? Abbiamo veramente bisogno di tutto questo esercito di dipendenti pubblici ?
Spiace constatare , caro Beppe, che ogni tanto ritorna la tua indole imprenditoriale (figlio di imprenditore, come più volte da te affermato)che magari a tua insaputa o inconsciamente ti porta a schierarti contro i dipendenti pubblici, cosa purtroppo che ti accumuna ai vari Berlusconi, La Malfa, Calderoli, Bossi ecc.
Io sono un dipendente del Ministero dei Beni Culturali ed in questi anni si sta assistendo allo sfascio dei Musei che gradualmente stanno per essere gestiti dai privati.
E’ circa un decennio che costoro lucrano su un bene pubblico, da quando hanno avuto assegnata la tassa d’ingresso dei vari Musei italiani.
Le convenzioni stipulate da costoro li obbligavano a tutta una serie di adempimenti che sono stati puntualmente disattesi (assistenza, pubblicazione gratuita di piccoli cataloghi, divise del personale e tantissimo altro).
A cosa è servito tutto ciò?
Ad arricchire alcune società private ed a rendere la cultura un bene materiale quantificabile in Euro.
Se continua così per altri 2 anni si chiuderà il 50% dei Musei italiani ed allora arriverà il privato a salvare la CULTURA italiana prendendo in carico anche il personale che sarà assunto (sono 21 anni che non c’è un concorso per addetto alla vigilanza) a progetto o a termine.
La strategia è chiara da molto tempo e mi dispiace enormemente che proprio tu l’avvalli con prese di posizione del tutto errate.
Medita, Beppe, medita
Mario Tiberi
Concordo con l’intervento.
Sono anche io discendente da famiglia di imprenditori, da generazioni. Ho lavorato a lungo nel privato e nel pubblico ho visto un grande impegno dello Stato … nel comprare computer (ma non in tutta Italia!).
Le leggi e i regolamenti favoriscono ancora, nel pubblico, coloro che non fanno quasi niente o lucrano su malattie forse “evitabili”.
Ciò da tempo è stato “compensato” da stipendi bassi e organizzazione del lavoro “lasca”.
Ora la RICCHEZZA media di GRAN PARTE DEGLI ITALIANI SI E’ ABBASSATA. Allora si guardano con sospetto gli stipendi e il numero dei dipendenti pubblici, dopo che per anni i politici (e i sindacati) vi hanno attinto a man bassa in favoritismi di tutti i tipi.
E’ un errore la precarizzazione perchè se vogliamo fare diventare l’Italia (terra dove comunque mediamente si sta meglio che altrove)come la Cina, la Tailandia o l’Argentina e altri paesi dove la miseria regna molto diffusa (tranne nelle caste dei furbi e dei latifondisti) sarebbe un ritorno all’ottocento che non ci meritiamo.
Nel privato come nel pubblico il problema è sempre lo stesso: IL PESCE PUZZA DALLA TESTA: metti manager inadeguati e tutto degrada!
Sarebbero i PRIMI a cui fare delle ispezioni serie (non “telefonate”) e con il coinvolgimento dei dipendenti per sapere cosa non va in una struttura. Ma non ho mai sentito di un ispettore pubblico che chiede a chi vede lavorare se intorno a se vede “sacche di inefficienza” (cioé gente che non fa niente…). Anzi! Ma ciò è voluto dall’alto, altrimenti lo avrebbero già fatto!
Se una ispezione improvvisa dalla GDF fosse oggi fatta in un grande ufficio, diciamo a Roma, quanti sarebbero “in stanza”? Perchè non la si fa a ciclo continuo e a sorte?
Il fatto è che hanno deciso a priori, come nel caso della cultura, di scaricare tutto sui più deboli.
Il che è un suicidio, perchè porta TUTTI a cercare di operare nell’ “IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO” e non certo in ottica produttiva, anzi!
credo che beppe non si rivolgeva precisamente ai musei…io col mio lavoro ho molto a che fare con gli uffici pubblici, e non trovo mai, e dico mai una persona gentile, disponibile, un servizio puntuale o qualcuno che sappia darmi risposte certe alle mie domande!
vai negli uffici tipo inps, CCIAA, comune, inail, ci sono persone sedute alla scrivania a chiaccherare, non fanno mai niente!e ogni volta che vado sono sempre li a non fare niente!
prendono mille e rotti euro al mese, e io mi faccio il culo e arrivo a mala pena a ottocento euro!per non parlare dei centralini!non rispondono…ti lasciano in attesa ore, e poi ti dicono che il tempo è scaduto!
nemmeno io sono d’accordo a privatizzare musei e tutto quello che riguarda la cultura, ma eliminare dipendenti inutili allora si!
perchè noi paghiamo le tasse per mantenere persone inutili!
INFATTI L’ITALIA E’ FATTA DI IMPRENDITORIA …
– Il cinema NON prende contributi pubblici
– La stampa NON prende contributi pubblici
– Le imprese NON prendono contributi pubblici
– Le scuole ‘private’ NON prendono contributi pubblici
– I Teatri e le stagioni liriche NON prendono contributi pubblici
– Intere aziende esistono solo per i contratti che hanno con enti pubblici
INSOMMA, CHI E’ SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA.
E’, come ben dici, una chiara strategia!
Noi, Italiani, siamo forti:
ci lamentiamo dell’eccessiva spesa x i servizi pubblici e poi ci lamentiamo dei disservizi!
Come è possibile non capire che in questi anni c’è stata una campagna diffamatoria della gestione pubblica dei servizi, mirata all’impossessamento del patrimonio pubblico?
Come è possibile non capire che (come ho appreso dai miei ottimi docenti dell’Università di Perugia) le modalità è le finalità di pubblico e privato sono completamente diverse:
l’amministrazione della cosa pubblica implica una VALUTAZIONE DISCREZIONALE DEGLI INTERESSI IN GIOCO, che non può essere lasciata ad un privato che è partecipe di quegli interessi o quanto meno non ha come fine da perseguire il BENE PUBBLICO, bensì il PROFITTO!
Inoltre, le procedure pubbliche seguono un insieme di regole, che SE RISPETTATE garantiscono una corretta e imparziale CURA DELL’INTERESSE PUBBLICO!
L’Italia con le privatizzazioni ha abbandonato il SISTEMA MISTO, ossia di concorrenza tra imprese pubbliche e private, non perchè, a mio avviso, tale sistema fosse sbagliato, bensì perchè invece della concorrenza reciproca, pubblico e privato ricorrevano alla collusione!
Il pubblico perciò andrebbe VALORIZZATO: non di certo aumentando i dipendenti pubblici, bensì migliorandone la formazione e cambiando le forme di reclutamento del personale.
Inoltre, le procedure pubbliche seguono un insieme di regole, che SE RISPETTATE garantiscono una corretta e imparziale CURA DELL’INTERESSE PUBBLICO!
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inoltre gli asini volano e i criminali stanno in carcere…..
la smettiamo di pensare per teorie e iniziamo, invece, a pensare per realismo?
Anche la privatizzazione di tutto in teoria sarebbe una valida soluzione se di qua, se di là, ecc, ecc. Con i se non si va da nessuna parte, nè si campa….
E’ NATO UN MOVIMENTO POLITICO DI PENSIERO GRILLIANO.
SE VI INTERESSA SAPERNE DI PIU’ ANDATE SUL MIO BLOG http://nuoveideeinpolitica.blogspot.com E POSTATE.(NON BANNATELO).
LO SAPEVATE CHE ABBIAMO 2 CENTRALI NUCLEARI PAGATE DA NOI?
Scusate il Maiuscolo…
Il difetto degli italiani è che ognuno non vede aldilà del proprio naso. I dipendenti pubblici nei commenti di questo blog se la prendono tanto per quello che Beppe ha scritto ed invece di provare ad analizzare quello che non va nel comparto pubblico gli voltano le spalle. Se c’era da criticare le altre categorie probabilmente sarebbero stati subito pronti.
Meno male che ci sono i dipendenti pubblici che pagano le tasse a differenza dei “poveri” notai, avvocati, dentisti, artigiani, artisti affermati ecc, ecc. altrimenti senza scuola pubblica, una delle migliori del mondo per numero di studenti e livelli formativi certificati saremmo più ignoranti, altrimenti senza ospedali e numerosi centri d’eccellenza internazionale nei quali i pazienti arrivano da tutto il mondo staremo tutti peggio, altrimenti senza forze dell’ordine l’avrebbero vinta i furbi, i delinquenti e i mafiosi e magari non ci sarebbero neppure le carceri…
altrimenti senza forze dell’ordine l’avrebbero vinta i furbi, i delinquenti e i mafiosi e magari non ci sarebbero neppure le carceri…
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veramente anche con la forza pubblica han vinto i furbi e i disonesti….
Invece lei dovrebbe ringraziare i liberi professionisti, lavoratori autonomi e tanti altri che non sono dipendenti pubblici altrimenti col c…o che lo stato vi pagherebbe lo stipendio. Provateci voi a diventare lavoratori autonomi ad investire risparmi e danari propri per non parlare delle energie fisiche, per far quadrare bilanci e rendiconti.
mi fa schifo che ci siano buona parte di 3 milioni che possano mettere su famiglia a mie spese, che devo farmi il c**o doppio rispetto a loro. i prof possono essere pagati anceh 3000 euro al mese pero’ non devono fare 18 ore settimanali piu’ le buffonate dei rientri pomeridiani e 3, dico 3, mesi di ferie…poi ditemi che in 2 dei 3 devono essere reperibili…
Ma fa così schifo che ci siano 3 milioni di persone che prendono uno stipendio garantito, che lavorino difesi da diritti sindacali, che possano accedere ad un mutuo e comprarsi casa e mettere su famiglia? Non entro nel merito della qualità dei servizi,la soluzione io non c’è l’ho, però non vorrei neanche fare come le grandi aziende, che scaricano sui dipendenti licenziandoli le inefficienze della gestione. Io insegno nella scuola, e non vedo modo per ridurre il numero degli insegnanti, che peraltro è fra i più alti del comparto pubblico, se non quello di aumentare il numero di alunni per classe, diminuendo la qualità, o quello di diminuire gli alunni in generale e su quello ci stiamo dando un po’ tutti da fare. Di sicuro incombe sulla scuola un esercito di precari, quasi 100.000 che condividono con noi le inefficienze del sistema e le scarse retribuzioni senza averne alcune diritti fondamentali, come le ferie retribuite o la possibilità di lavorare sempre nella stessa sede di lavoro. Non sarebbe giusto che anche loro godessero di questi diritti?
Ma siamo o no contro questo processo di precarizzazione che sta mangiando il futuro delle giovani generazioni, come diceva Grillo in qualche post fà? Scusate lo sfogo notturno.
Questo sistema di precarizzazione ha fatto SICURAMENTE comodo a qualcuno che ci ha guadagnato.
I costi della precarizzazione sono enormi.
Basti pensare alla GESTIONE di tali precarizzazione.
Ad esempio, i costi del GESTIRE LE GRADUATORIE nella scuola.
Qualcuno ha dovuto farlo, per anni a livello centralizzato. Qualcosa è cambiato un po’ nel tempo, ma c’è comunque chi ha FATTO TALE GESTIONE. Non costa? Certo che costa e tantissimo. Ma ciò che per qualcuno è un costo, visto “da un’altra parte” è un GUADAGNO anche rilevante.
Ci sono poi stati tutti i probabili “imboscati” del sistema, coloro che per altro verso hanno “gestito” alcuni meccanismi.
Qui non approfondisco perchè ognuno si è fatta la propria idea personale, difficilmente dimostrabile, ma credo che anche i sindacati non siano esenti da colpa.
Il sistema dei CORSI di formazione?
Quale ne è stata la produttività? Ognuno lo può bene vedere da ciò che si aspettava e da ciò che ha OTTENUTO in termini di aggiornamento.
E poi comunque il “sistema” ha continuato a fare ciò che ha voluto, sia che il dipendente abbia fatto un corso o meno!
Si provi ad immaginare quanto costa ad una scuola gestire LE SUPPLENZE e i precari, tra costi telefonici, postali, personale dedicato ecc.., soprattutto dove l’insegnante NON PUO’ MANCARE perchè magari si tratta di classi di bambini che non possono essere certo lasciati allo sbando.
Non parliamo poi dei POLITICI o di chi garantisce amicizie e informazioni “di prima mano”.
Intere comunità mi sembrano vivere con il politico appena fuori della porta che ti da questo o quell’appoggio (a parole, magari meno nei fatti!).
Chi ci guadagna in tutto questo? Non certo l’efficienza o l’immagine della istituzione.
Poi si finisce per incavolarsi genericamente che so, con l’insegnante, il carabiniere, il guidice o altro.
E intanto il “pubblico” assume gente di cui potrebbe non avere di bisogno senza l’interferenza politica!
da dipendente pubblico, non capisco proprio perchè dovrei essere un dipendente di Beppe Grillo, e perchè no? di un Cicillo Cacace qualunque. Perchè pagando le tasse mi paga lo stipendio? Ma allora ho diritto anch’io al mio lavoratore pubblico personale visto che le tasse le pago fino all’ultimo centesimo (e non potrei fare diversamente, visto che me le prelevano all’origine). Capisco le provocazioni anche estreme, ma non è il primo post con cui Grillo generalizza e accomuna tutti i lavoratori pubblici nella categoria Fancazzisti, perciò il sospetto che non sia solo una provocazione mi viene… Beppe, ma ci credi veramente? credi che l’economia andrebbe meglio senza netturbini, impiegati dell’anagrafe, carabinieri, poliziotti, ecc. ecc.? Sarà… ci saranno anche gli assenteisti e gli scansafatiche fra gli impiegati pubblici, come del resto ne conosco qualcuno anche impiegato in aziende private ed anche qualche cosiddetto imprenditore, ma perchè prendersela con tutti? Se Beppe Grillo non mi fa ridere, mica me la prendo anche con Corrado Guzzanti… intento il Blog non è più la mia homepage (a malincuore)
Ridicolo: prima a metterlo come home page e poi a cavarlo per questo post…
…
…
cvd dimostrare caro grillo, puoi parlare di tutto, ma non del bubbligo…..chissà come mai…..
Signor Gino Filiberti:
grazie per la definizione di ridicolo. Ovviamente le motivazioni per cambiare homepage sono tante, come quando si cambia screensaver o sfondo, con in più la piccola motivazione di protesta nei confronti di Grillo: cosa avrei dovuto fare, bruciargli la casa o minacciarlo di morte solo perchè non sono d’accordo con lui? Semplicemente, non mi va che sia una pagina di insulti di ogni genere la prima cosa che vedo accedendo alla rete. Basta leggere qualche post e notarne il tenore. Mai sentto parlare di “Netichetta”, vale a dire del galateo di Internet? Preferisco 1000 volte forum o blog in senso più stretto del termine in cui vi è un moderatore, dove commenti volgari non vengono pubblicati. E non mi si venga a dire che si tratta di libertà, non ne vedo nessuna traccia in chi si nasconde dietro un monitor per insultare il prossimo (non mi riferisco a Lei, dico in genere di questo blog). Piccola nota polemica: vedo gli orari in cui vengono inviati i post, la maggior parte di mattina: tutti turnisti? tutti dipendenti pubblici con poco da fare e connessione a disposizione? tutti impiegati privati sull’orlo del licenziamento per aver sfruttato la rete dell’ufficio? Mah…
Mi spiace essere stato frainteso. Il limite intrinseco della rete, come ho già detto altre volte, è che frammenta la comunicazione, facendo mancare oltre ai concetti, le gestualità e le intonazioni, oltre al non consentire, in questo preciso contesto, una rapida risposta di chiarimento. Non davo del ridicolo a Lei, quanto al gesto in se di segnare questo blog come home page e poi di cavarlo al primo post che si ritiene offensivo. Grillo non è un politico, non è uno studioso (riferisce cose dettegli da altri, senza averne una precisa conoscenza, scegliendo di volta in volta il lato che più gli piace della realtà: del resto non si può sapere tutto!), è un comico, e come tale va considerato! Se vogliamo dirla tutta lui ha meno diritto di altri di criticare chi lavora, perchè non produce proprio nulla. Trovo quindi ridicolo dare tanto peso ad un sito che fa del più becero populismo, il suo cavallo di battaglia e fonte di successo. Come ogni cosa senza un criterio di pubblicazione ed una linea di pensiero ben precisa (ed una sufficiente preparazione personale sugli argomenti di volta in volta trattati) oltre alla luna di chi ci lavora dietro, succede dica talvolta cose giuste e altre volte (la maggioranza a mio avviso) cose sbagliate. Buona sera.
grazie per le precisazioni, ora è molto più chiaro nonchè- per quanto mi riguarda- condivisibile. Ero assiduo frequentatore di questo blog perchè vi trovavo spunti di riflessione e per ulteriori ricerche ed approfondimenti, che almeno inizialmente prevalevano su qualunquismo e populismo (ma forse mi sbaglio..). Ora vedo che si trasforma in una sorta di bettola virtuale in cui darsi alla rissa: privati contro P.A., ogm si contro ogm no, e chi più ne ha… Fa piacere ogni tanto trovarVi persone educate come Lei, che si degnano di chiarire il proprio pensiero dedicando qualche minuto di tempo ad uno sconosciuto. Forse non tutto è perduto, perchè se dovessi invece giudicare dagli altri post, beh, se qui si riunisce il futuro della società civile, il gotha dei cittadini attivi ed attenti, allora, come diceva il saggio: “campa cavallo!” . Cordialmente, Buona notte
Altrettanto lieto di averLa incontrata. Come ha detto anche lei, non capita spesso di avere una discussione civile qua sopra, ed oltretutto io non ho iniziato nel migliore dei modi… la reazione più consueta da queste parti sarebbe stata quella di ricoprirmi di insulti; la mia risposta è infatti in gran parte dipesa dalla buona educazione della sua. Magari ce ne fossero di più. Buona sera.
Kurt Gerstein 29.08.06 21:41
Le nuove leve universitarie che già bussano alle porte del pubblico impiego ci impongono una seria riflessione
Se i reggimenti di nuovi contabili statali e le divisioni di aspiranti stagisti vedranno disattese le loro aspettative e i loro orizzonti di gloria per un futuro stato-assistito, così ben reclamizzati dal marketing sfrenato degli esamifici, pardon!, atenei italici, scemeranno in un tunnel di incertezze
allora saranno guai seri per una generazione intera d’illusi!
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In fabbrica anche se lo volessero non ci possono andare… le fabbriche chiudono da decenni…
a cosa servono i robot?
Esistono le piccole fabbriche… ma sempre più preferiscono gli extracomunitari (chissà come mai…).
Ho due amici neolaureati in ingegneria che per ora lavorano in un call center…
A proposito… prendi un esempio ricorrentissimo…
Piccola azienda, padrone con a malapena la terza media… impiegata/a laureata/o in economia e commercio o giurisprudenza (magari presi per la gola alla disperata ricerca di un lavoro) pensi che andranno a nozze a lungo?
La crema da scarpe che vorreste ricavare dai dipendenti pubblici che ritenete in eccesso… ha almeno qualche sbocco sul mercato?
Il continuo processo di automazione (che malgrado tutto è solo agli albori… e riguarda anche la raccolta dei pomodori…) serve a creare più posti di lavoro? Quindi a pagare più stipendi…?
Li mandiamo a vendere polizze della mediolanum porta a porta? O spazzole fatte con i peli della fi ca della moglie di Calderoli?
Posso suggerire un filone d’indagine per “Parlamento pulito”? : quanti dipendenti pubblici hanno anche cariche di amministratore pubblico?
Nel mio piccolo conto 4 colleghi su 20, tra cui il mio dirigente, oltre ad un assessore e 3 consiglieri che lavorano in altre amministrazioni.
Questi soggetti li manteniamo due volte : come dipendenti che usufruiscono di permessi retribuiti per svolgere la loro attività politica ( alcuni sono professionisti dell’assenteismo ) e come amministratori. Inoltre sul luogo di lavoro si procurano vantaggi per accrescere i voti nella propria comunità ( per questo hanno tanto credito nell’ambito dei partiti e tra i cittadini che li eleggono !).
Possibile che non si possa fare una norma chiara sulle incompatibilità ed imporre che un dipendente di enti che hanno a che fare con la gestione pubblica , se vengono eletti, devono obbligatoriamente mettersi in aspettativa ( retribuita ovviamente ) per il periodo del mandato ? Secondo me il costo per la collettività sarebbe analogo se non inferiore , visto che molti arrotondano lo stipendio con indennità di carica, gettoni di presenza ecc.
Forse così si candiderebbe solo chi è veramente interessato a dare un contributo alla gestione della cosa pubblica e non solo ai sui interessi particolari.
Saluti. Marina
Spiace dirlo caro Grillo ma si vede che invecchiando ti stai rincoglionendo,hai offeso migliaia di Italiani onesti che lavorano per mille Euro scarsi al mese e che più di ogni altra categoria hanno sofferto in questi anni il passaggio lira/euro non potendo fare come i nostri concittadini lavoratori indefessi onesti e autonomi che hanno lucrato a nostre spese.Ti ricordo un privilegio che abbiamo è che non ci è permesso un secondo lavoro e mantenersi con 1000 Euro non è piacevole,ti ricordo anche che un altro prima di te aveva detto le stesse cose e di nome faceva Berlusconi Silvio.Mi rincresce dirtelo ma non vedo molta differenza….torna a fare il comico,la veste di moralizzatore ti ha annebbiato la mente.
Sig. Paolo,
perchè allora non si licenzia da un posto così frustrante e cambia lavoro? mai provato a fare colloqui per una azienda privata? magari dovrebbe rinunciare a qualche “piccola garanzia” di cui gode oggi, però magari 200 o 300 euro al mese riesce anche a spuntarli!
Sig. Paolo,
perchè allora non si licenzia da un posto così frustrante e cambia lavoro? mai provato a fare colloqui per una azienda privata? dovrebbe rinunciare a qualche “piccola garanzia” di cui gode oggi, però magari 200 o 300 euro in più al mese riesce anche a spuntarli!
Vai al supermercato oltre la metà delle casse sono chiuse… coda lunga e snervante e il campione del mondo di quoziente intellettivo dice:
È perché non hanno voglia di lavorare oppure sono in mutua a spassarsela a casa o a far spesa…
Vai alla Posta centrale (quella sotto casa in proporzione fa lo stesso) oltre il 70% degli sportelli sono chiusi… coda lunga e snervante e il campione del mondo di quoziente intellettivo dice:
È perché non hanno voglia di lavorare oppure sono in mutua a spassarsela a casa o a far spesa…
Vai all’anagrafe centrale (quella sotto casa in proporzione fa lo stesso) anche qui molti sportelli sono chiusi… coda lunga e snervante e il campione del mondo di quoziente intellettivo dice:
È perché non hanno voglia di lavorare oppure sono in mutua a spassarsela a casa o a far spesa…
Passerà un po’ di tempo e tutto diventerà come già avviene con il bankomat… code lunghe e snervanti sempre e comunque, ma i campioni del mondo di quoziente intellettivo continueranno a recitare la stessa litania (ammesso che si potranno ancora permettere di pagare…).
1)per il supermercato fatti furbo, non andarci nelle solite ore di piena….e comunque quando sono le ore di punta trovi tutte le casse aperte (o comunque quasi tutte, non di certo chiuse oltre la metà che dici te…o hai fonti per dire il contrario?)
2)la posta per me funziona molto meglio che prima…esiste pure la possibilità di fare le cose direttamente su internet che ti fanno risparmiare molto tempo.
Non è un mio problema anche se le code fanno incazzare pure me… ma non me la prendo mai con le cassiere o chi sta allo sportello.
Mi riferivo ai commenti banali dei campioni del mondo… che incontro spesso in coda:)
Commenti che vanno a nozze con molti altri letti qua sul blog.
In alcuni supermercati ci sono le casse fai da te… (hanno iniziato proprio le coop al fine di eliminare un bel giorno anche quelle sanguisughe delle dipendenti cassiere…) Modello che si estenderà globalmente prima o poi.
Ma riconosciamolo è una invenzione di sinistra.
All’inizio chi era sveglio… svicolava subito… ma adesso c’è da fare la coda anche lì.
Cmq sei la prima persona al mondo che incontro che mi dice di essere soddisfatta dei servizi postali… ed anche degli sportelli disponibili…
C’è sempre una prima volta.
In alcuni supermercati ci sono le casse fai da te… (hanno iniziato proprio le coop al fine di eliminare un bel giorno anche quelle sanguisughe delle dipendenti cassiere…) Modello che si estenderà globalmente prima o poi.
Ma riconosciamolo è una invenzione di sinistra.
All’inizio chi era sveglio… svicolava subito… ma adesso c’è da fare la coda anche lì.
Cmq sei la prima persona al mondo che incontro che mi dice di essere soddisfatta dei servizi postali… ed anche degli sportelli disponibili…
C’è sempre una prima volta.
ma chi ci va in posta? faccio direttamente su internet, evito coda e perdite tempo inutili….
off topic
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Siete a conoscenza dell’iniziativa lanciata dal sito internet di Repubblica?
“Fate una domanda al presidente del Consiglio”
Be’, se volete una versione alternativa alle risposte fornita del “Prodino” vi propongo di leggere qualche esilarante battuta dal blog di Daniele Luttazzi!
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clicca sul mio nome per entarre nel blog.
Sono uno dei tanti dipendenti pubblici che si sentono offesi dall’esternazione del Signor Beppe Grillo, di cui ero fino a ieri un ammiratore, forse tornero’ ad esserlo se lo stesso correggera’ la portata delle sue dichiarazioni.
In una societa’ moderna con economia mista e controllata (non liberista) debbono coesistere pubblico e privato, entrambi debbono funzionare, soprattutto il pubblico perche’ garantisce il servizio a tutti i cittadini in modo eguale.
Ci sono disfunzioni senz’altro anche nel pubblico, ma la quasi totalita’ dei lavoratori fatica e sodo, spesso lo fa per non piu’ di mille euro al mese, stipendio unico con famiglia a carico, paga completamente le tasse, mentre i dipendenti privati non sempre (vedi lavoro straordinario, turni, festivi,ecc); non per discriminare i dipendenti privati, i lavoratori devono essere solidali anche tra categorie se si vuole progredire, ma gli stessi fanno spesso piu’ malattia dei pubblici (faccia il Sig.Grillo un indagine presso l’Inps, per vedere quanta indennita’ di malattia paga questo ente).
Non vorrei “sparare sulla Croce Rossa”, parlando dei liberi professionisti, artigiani e commercianti, che nelle loro dichiarazioni dei redditi denunciano entrate minori del minimo vivibile e stabiliscono loro il prezzo delle prestazioni.
Certo ci sono ancora piccoli enti che potrebbero essere assorbiti dai piu’ grossi, dove non ci si ammazza dal lavoro, ma sono casi minimi, che pero’andrebbero denunciati da controlli esterni.
Il pubblico c’e e deve funzionare Signor Grillo, la invito di rivolgere la sua ironia ad altri settori come quelli da me citati, veda anche per la sua stessa persona di essere esente dalle stesse critiche che lei ha rivolto a una grande massa di lavoratori.
La ringrazio e mi scuso per la chiarezza.
urca addirittura la quasi totalità dei lavorati lavora sodo…..non abbiamo esagerato un tantino?
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Il pubblico c’e e deve funzionare Signor Grillo, la invito di rivolgere la sua ironia ad altri settori come quelli da me citati, veda anche per la sua stessa persona di essere esente dalle stesse critiche che lei ha rivolto a una grande massa di lavoratori.
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a grillo capisc’amme, il solito discorso…..finchè ironizzi su temi “soliti” quali politica, ambiente,ecc tutti a osannarti, appena tocchi il tastino dolente del bubbligo invece….guai a te!
i privati fanno più spesso malattia dei pubblici? e su che basi lo dici? le stesse secondo la quale la quasi totalità dei dipendenti pubblici lavora sodo?
Ti rendi inoltre conto dell’enorme caz.zata (sì hai letto bene, caz.zata perchè di altro non si tratta) del fatto che i dipendeti privati prenderebbero cifre più alte rispetto ai 1000? oppure che pagano meno tasse?
oppure che non hanno la famiglia a carico…..commentiamo pure questa…immagino che ora sia colpa del lavoratore privato se magari la moglie/marito lavora, quindi da condannare quel miserebile dipendente privato che lavora, rischia pure di rimanere a casa se le cose vanno male, paga fino all’ultimo centesimo di tasse e prende gli stessi stipendi del dipendente pubblico…ma guarda te…come osa il dipendente privato farlo…inaudito!!!!!
quella che fa pena è che prima discrimini in maniera generale come molti (tra cui te) odiano tanto poi dici….”ma bisogna essere solidali”….ovvero prima ti tiro un pugno, ma poi bisogna essere amici e fare comunella….intanto la mazzate te l’ho tirata…
Vedo con piacere che qualche dipendente pubblico si scaglia contro Grillo per quello che ha sritto.Dato che le cifre che ha riportato sono vere mi chiedo come queste persone parlino senza aver letto attentamente l’articolo.Ma è il difetto di tutti ormai,estrapolare la parte che più interessa.Tutto questo e’ frutto di una cultura televisiva che ci sta portando all’incomprensione di una frase di senso compiuto.In questo caso alcuni dipendenti pubblici si sono sentiti offesi perchè una parte dell’articolo verteva sulla nullafacenza dei dipendenti pubblici.Peccato che costoro non hanno letto la cifra esorbitante di dipendenti che lavorano nel pubblico,la popolazione dell’Irlanda!Tutto questo è normale per un paese con 56.000.000 di abitanti.Se togliamo gli anziani e gli studenti provate a fare il rapporto tra dipendenti pubblici e popolazione attiva e poi vediamo.Il fatto è che in un paese con un altissimo numero di lavoratori precari il numero dei dipendenti pubblici è eccessivo.Naturalmente tanti sono quelli che lavorano e su questo non si discute;ma lo stipendio a vita per una cifra di dipendenti pubblici così enorme e la precarietà a vita per un’altra di lavoratori altrettanto enorme è uno sproposito;già a livello governativo ci sarebbe da fare un’epurazione.Segretari,sottosegretari,politici col portaborse(tanti sono laureati pagati in nero)con le paghe più alte d’Europa e forse del mondo sono una tassa perenne che grava sul groppone dei cittadini.Sapevate già che dopo una legislatura un politico ha diritto allo stipendio a vita,vero?Costui può fare anche un altro lavoro attingendo contemporaneamente da due parti.Ma se costui non mi rappresenta più in parlamento perchè devo continuarlo a pagare?Se fa un altro lavoro e versa contributi(si spera)non percepirà un’altra pensione in futuro?E allora tutto questo problema delle pensioni dove sta?Chiedetelo alla Pivetti per esempio che oltre al vitalizio lavora a Mediaset.Ricordate fu Presidente della Camera e poi?…
“NATURALMENTE NON TUTTI”Non solo nullafacenti ma anche dipendenti NOSTRI!!!! LI PAGHIAMO NOI!!! che con l’aria condizionata accesa tengono finestre aperte,luci accese inutilmente,computer accesi,monitor perennemente accesi,nella biblioteca dove abito io sono in 6 a dare un servizio (che grazie a qualche applicazione)può essere fatto da 3 basterebbe poter prenotare libri online,e si risparmierebbe tanta carta e soldi
grazie (fatevi un giro in qualsiasi ufficio pubblico e osservate…naturalmente se lavorate anche a tempo indeter. in una ditta privata)
VI RICORDO ! LI PAGHIAMO NOI!!!! ma a loro non interessa è pubblico e nessuno gli fa niente e questo dovrebbero capirlo i sindacati vedrebbero che le persone andranno da loro…
saluti
“NATURALMENTE NON TUTTI”Non solo nullafacenti ma anche dipendenti NOSTRI!!!! LI PAGHIAMO NOI!!! che con l’aria condizionata accesa tengono finestre aperte,luci accese inutilmente,computer accesi,monitor perennemente accesi,nella biblioteca dove abito io sono in 6 a dare un servizio (che grazie a qualche applicazione)può essere fatto da 3 basterebbe poter prenotare libri online,e si risparmierebbe tanta carta e soldi
grazie (fatevi un giro in qualsiasi ufficio pubblico e osservate…naturalmente se lavorate anche a tempo indeter. in una ditta privata)
VI RICORDO ! LI PAGHIAMO NOI!!!! ma a loro non interessa è pubblico e nessuno gli fa niente e questo dovrebbero capirlo i sindacati vedrebbero che le persone andranno da loro…
saluti
Il sanguisugus nullafacentis è un batterio molto presente nel tessuto sociale italiano.Egli è un parassita che sfrutta il laborio della restante comunità produttiva traendone i maggiori benefici.A tutt’oggi non vi è una cura per debellarlo,perche aiutato a sopravvivere da altre specie di batteri molto piu nocivi,il politicus acchiappavotis e il cardinalus pederastus.Il sanguisugus nullafacentis nasce come un comune batterio,la metamorfosi inizia quando papà e mamma batterio lo convincono a studiare per trovare il posto fisso come hanno fatto loro.Ma i tempi sono cambiati,non basta piu il diploma.Allora il sanguisugus nullafacentis inizia la sua vita da parassita;diventa universitarius retribuitus da papis e prende in circa 8 o 10 anni(notate come è lenta la metamorfosi)una laurea ingnobilis chenonserveauncassus,tipo giurisprudenza,scienza della comunicazione,scienze politiche,sociologia,psichiatria etc…Questo comportamento del sanguisugus nuoce gravemente alla comunità perche costa circa un miliardo l’anno.Ma ecco che dopo il completamento della prima metamorfosi esso ha bisogno di un altro parassita per completarsi,appunto il politicus acchiappavotis o il cardinalus pederastus.Papà e mamma batterio in tutto questo tempo hanno fatto in modo di allacciare relazioni con questo parassita(anche se parente)apportando voti e leccando il deredano convinti che presto sarebbero stati ripagati.E dopo vari concorsi pubblici di facciata appena si libera il suo posto il sanguisugus nullafacentis completa la sua metamorfosi che lo farà vivere,riprodursi e pensionare nella”casta”della PA attaccato alle(_|_)della comunità lavorativa privata.
Grazie per averci seguito e arrivederci alla prossima puntata.
Questo programma è stato offerto da:SCHIATTAACARO;
togliti dalle(_|_)l’impiegato statale.
E in regalo alle prime 100 telefonate:BAIGONEXTRA,elimina l’extracomunitario alla radice.
Uee ho risolto il problema della fuga dei cervelli in Italia!
Avete visto?! Tutti i migliori dipendenti pubblici sono laureati a pieni voti!!!!!!!
Ecco spiegato l’impoverimento cerebrale italiano.
Tutti i migliori cervelli sono dipendenti pubblici.
Non vanno all’estero, restano in Italia. Altro che fuga dei cervelli, sono tutti qui, tra di noi, ma al posto sbagliato…
Ecco perchè l’economia va male…
se tutti i migliori sono dipendenti pubblici, gli avanzi tirano avanti la carretta…come possono.
Ecco quindi che riducendo il numero di dipendenti pubblici l’economia ne trarrebbe un beneficio immediato, non tanto per la riduzione di spesa, quanto per l’iniezione di intelligenza e preparazione.
Inoltre, con la loro preparazione e intraprendenza scavalcherebbero con facilità tutti gli ignoranti del settore privato, aumentando i propri redditi a dismisura risolvendo immediatamente il loro problema principale: la scarsa remunerazione rispetto al loro titolo di studio.
LO STATO NON SA VALORIZZARVI
VENITE NEL PRIVATO
SOLO NEL PRIVATO SARETE VALORIZZATI
SE RESTATE NEL PUBBLICO SARETE PER SEMPRE INFELICI
SOLO IL PRVATO VI DA LA POSSIBILITA’ DI ESSERE PAGATI QUANTO VALETE. QUANTO VALETE. QUANTO VALETE.
SIETE DISPOSTI AD ACCETTARE IL RISCHIO?
SE NON SIETE DISPOSTI, 1100 E’ ANCHE TROPPO
Mi sembra che questa caduta di stile di Beppe abbia scatenato quanto di peggio esiste negli italiani. Sono un dipendente pubblico da 25 anni e sono appunto 25 anni che sento sempre gli stessi commenti e le stesse becere critiche verso i miei colleghi, eppure in tutti questi anni i complimenti verso il personale di ospedali, poste, ed altri uffici pubblici sono stati superiori alle critiche ma non fanno notizia. Io, ad esempio, sono un pubblico dipendente assunto senza aiuti politici, ma con un concorso effettuato senza alcun aiuto ( che sia un extraterreste?) lavoro costantemente alla presenza del privato che a loro volta sul nostro operato fatturano milioni di uro, conosco amici che operano nel privato e per farsi le ferie in estate simulano infortuni e malattie, mentre il nostro contratto prevede per i primi 15 giorni di malattia una trattenuta di circa 25 uro. nonostante tutto non cerco la guerra dei “poveri”
pubblico VS privato ma vorrei migliorare lo status quo di questa povera Italia che si ritrova unita solo ad una finale di calcio (raggiunta in modo alquanto fortunoso).
Raccogliamo questo post di Beppe come una provocazione a considerare i pubblici dipendenti “fanulloni” tutti quei politici, portaborse e segretari e maneger pubblici che sono solo capaci di riempirsi la tasca e di non applicare leggi e regolamenti che già esistono
ventilando riforme che poi non entrano mai in vigore e che a loro volta vengono riformate.
Non generalizziamo altrimenti facciamo il gioco di quelli che vorremmo vedere a “casa”.
Buonasera a tutti!
Ultime notizie dal “fronte REVISIONISTA” !
Ex Favole olocaustiche…leggere x credere!
Ancora una volta il Bible Researcher giunge primo a rivelare una scoperta che era stata sin qui tenuta segreta.
Le autorità di Auschwitz continuano a ripetere che i tedeschi fecero tutto quello che era in loro potere per tenere le cose nascoste (vedi Kazimierz Smolen, Auschwitz 1940-1945, 1976, pp.31-2, 49,115).
Più investighiamo Auschwitz, invece, più cominciamo a credere che siano le autorità del Museo di Auschwitz a voler tenere le cose nascoste.
La piscina di Auschwitz ne è un buon esempio. Perché K. Smolen non ne parla nella sua guida di Auschwitz? Perché non la mostra sulla sua pianta?
Sappiamo che non c’è stata una volta che i funzionari di Auschwitz ci parlassero della grande piscina, che aveva probabilmente due trampolini, uno all’estremità sud i cui resti sono chiaramente visibili, e l’altro all’estremità nord. Due scalette portavano all’acqua sul lato nord e due sul lato sud. La piscina aveva anche almeno tre docce, che possono essere viste sul lato sud. Un rubinetto decorato portava l’acqua dentro la vasca.
I visitatori non vi sono indirizzati e le guide la evitano. Di fatto, qualcuna delle guide non sa neanche che sul posto c’è una piscina. Può essere vista andando sul retro del campo. È localizzata dietro il block 6, non lontano dal block 10, uno dei blocchi dove si presume abbiano avuto luogo esperimenti medici.
Può essere vista anche guardando attraverso le finestre posteriori dei block posti dirimpetto.
Per quale motivo un luogo di stermini di massa dovrebbe avere una piscina è certamente una questione interessante, proprio come la questione del perché i funzionari di Auschwitz continuino a tenerla segreta.
Sono solo spazzatura tutti questi discorsi sugli “esperimenti medici” e la piscina era in realtà un aiuto per riportare persone malate in buona salute?
Erw in
http://www.thu le-tosca na.com
GRILLO HA RAGIONE!
Basta guardare la pletora di passacarte ai protocolli del Comune, del Catasto, del Genio Civile
Ogni incartamento che ti serve è un balzello, una marca da bollo
Bisognerebbe eliminare le consulenze dei professionisti esterni, mandare a casa il personale inutile e ingombrante, smantellare le centinaia di carrozzoni pro-questo e pro-quello, creati ad arte per dare una biro e una scrivania alle consorterie dei burocrati di stato
Ragazzi, bello il post fisso ma Beppe ci azzecca! A furia di ramificare la Pubblica Amministrazione finiremmo per lavorare tutti in Municipio e pagare 1000 di tasse mensili per riscuotere 1000 di stipendio!
Su, ragazzi! Un po’ di realismo!
Invece di farcire le soprintendenze e gli assessorati di improbabili mediatori culturali e altre caricature sospette di dubbia utilità sociale, garantiamo un servizio sanitario migliore, con strutture decorose e personale qualificato!
Le nuove leve universitarie che già bussano alle porte del pubblico impiego ci impongono una seria riflessione
Se i reggimenti di nuovi contabili statali e le divisioni di aspiranti stagisti vedranno disattese le loro aspettative e i loro orizzonti di gloria per un futuro stato-assistito, così ben reclamizzati dal marketing sfrenato degli esamifici, pardon!, atenei italici, scemeranno in un tunnel di incertezze
allora saranno guai seri per una generazione intera d’illusi!
Beppe, in quelle aule progettano incauti un futuro che non si realizzerà: scienze politiche, economia, educazione, formazione, psicologia, comunicazione
Sfatiamo subito il mito del posto fisso e ben remunerato
A sentir loro lavoreranno tutti in ufficio aria condizionata pausa caffè segretaria strafi@a notebook 1500 netti mensili 1 mese di ferie pagate l’anno!
P.S.: Beppe, parla un po’ di notai, commercialisti e bancari!
Leggo sul Corriere di oggi un articolo di Ichino (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/08_Agosto/29/ichino.shtml) “Il sindacato e i nullafacenti” il quale si pone sul solco di quanto scritto in questa sezione del blog.
Io sono un dipendente pubblico e sono favorevole ad un miglioramento della qualità del servizio reso dalla macchina statale. Ciò richiede una sua robusta sburocratizzazione. Le cose devono essere più semplici sia per il cittadino sia per chi lavora per esso. Indispensabile è anche l’eliminazione di quei dipendenti che non pongono il loro lavoro al di sopra di un certo standard minimo. Qui la posizione dei sindacati, di netta opposizione, è dannoso per gli stessi lavoratori che rappresenta che, prima o poi, diventano cittadini e si troveranno a dover avere bisogno di un servizio. Un pensiero cattivo potrebbe insinuare che tra i loro iscritti vi siano molti nullafacenti. Terzo punto: l’incentivazione anche economica, anche di carriera a chi va decisamente oltre a quello standard minimo di cui sopra. Un insegnante o un netturbino, un magistrato come un impiegato qualunque che ben lavora vale tanto oro quanto pesa. Un buon stipendio se lo merita, se lavora. Un fannullone, anche se lo paghi poco, lo paghi sempre troppo. Ultima cosa. Quando sento dire “non facciamo di ogni erba un fascio” o “non generalizziamo” un pò mi altero. Qui non si vuole generalizzare, ma si dice di cominciare ad eliminare dall’apparato pubblico chi non lavora, ad ogni livello. Non importa se questi rappresentano il 5%, il 20 o più. Meglio se sono pochi, ma vanno eliminati! Dal dirigentissimo all’ultimo della catena. Meglio se si comincia dal primo in modo che chi sta sotto capisca e si metta in riga.
Da dipendente pubblico (universitario), condivido in linea di massima i concetti espressi da Roberto Rondina. Ed è vero che il rapporto di lavoro pubblico in Italia soffre di tare genetiche che mi pare nessuno (sindacati in testa) voglia vedere e affrontare; tutto si risolve sempre semplicisticamente in termini di stipendio mediocre percepito in relazione ad un servizio mediocre. Non condivido invece il modo in cui il problema (perché è vero che di questo si tratta, spesso) è stato posto dal sig. Grillo. Non apprezzo le generalizzazioni, nè in questo caso, né nel caso di liberi professionisti, comici, attori, politici. Temo che sia il miglior modo per continuare a perseverare nello status quo. E’ vero che è impossibile esaminare caso per caso, comparto per comparto; ma le ragioni per cui il servizio è mediamente insoddisfacente per il cittadino, costoso per la finanza pubblica, poco retribuito per chi dovrebbe erogarlo non si affrontano ripetendo e stigmatizzando all’infinito il luogo comune dello statale con il giornale aperto sulla scrivania. Rischia anche di essere il miglior modo per demotivare chi crede in quello che fa e ha tempo di postare commenti in un blog solo alle 9 di sera. Infine, credo sia anche da considerare il fatto che all’estero, e parlo di nord europa, è più elevata la qualità dei servizi pubblici, ma è anche mediamente più elevata la qualità dei cittadini fruitori dei servizi. Saluti
Caro Beppe
che peccato vederti scivolare così… ma capita anche ai migliori, non perderai per questo un lettore.
Certo hai ragione, tra i tanti dipendenti pubblici si annidano fior di fannulloni, di professionisti della mutua, di artisti dell’imboscarsi. E in fin dei conti accetto questo luogo comune. Con i miei 1.300 Euro/mese dopo una laurea, lavorando Pasqua e Natale, con turni di notte, straordinari non pagati, reperibilità e responsabilità (se starai male e verrai nel nostro Pronto Soccorso vedrai che ti ricrederai…) potrei anche arrabbiarmi per quello che hai detto. Ma questo luogo comune fa il pari con quello che i negozianti, gli artigiani e gli imprenditori non pagano le tasse. E’ vero, ma la mia amica gelataia che le paga tutte, se glielo dici si arrabbia…
Ci sono però due punti dove sbagli DI GROSSO. Il primo è accostare i dipendenti pubblici alle inefficenze del pubblico. Il pubblico non funziona ma i responsabili non sono i 3 milioni di stipendiati, ma i manager (quelli si strapagati) che dovrebbero farlo funzionare.
Il secondo è nel dimenticare (un po’ affrettatamente) che il privato (il nostro privato italiano) non versa in migliori condizioni (parliamo di telecom? di Alitalia? delle nuove ferrovie?).
Allora il problema, caro Beppe, non sono i dipendenti, siano essi un sottopagato infermiere ospedaliero, un sottopagato vigile del fuoco, un sottopagato insegnate o un sottopagato impiegato della Fiat. Il problema sono i Manager, quella banda di incompetenti, spesso figli di papà, di nuova generazione che ovunque messi fanno danno grazie alla loro stupidità e ignoranza.
Il tuo babbo, tu ci insegni, era imprenditore. Tu forse non ne avevi la stoffa e, grazie a Dio, fai il comico.
Mi fai tristezza…..ricordati che i “menager ” che dici tu sono a contratto….mentre per licenziare un dipendente pubblico di livello medio non basta beccarlo neanche con le bustarelle…vai a dirlo ai cassa integrati la differenza tra pubblico e privato…tu sei sicuro di mangiare sempre ….loro no….!!!! Ricordati che i “menager ” nel pubblico rispondo alle stesse logiche per le quali tu sei stato assunto!!!
E’ NATO UN MOVIMENTO POLITICO DI PENSIERO GRILLIANO.
SE VI INTERESSA SAPERNE DI PIU’ ANDATE SUL MIO BLOG http://nuoveideeinpolitica.blogspot.com E POSTATE.(NON BANNATELO).
LO SAPEVATE CHE ABBIAMO 2 CENTRALI NUCLEARI PAGATE DA NOI?
Scusate il Maiuscolo…
pensierino della sera:
Grillo, hai sollevato un vespaio !!
Vedo che fai indignare molti lettori, partecipi della più grande corporazione del mondo (altro che taxisti, notai, benzinai, ecc.).
Il punto non è: sono troppi, ma piuttosto cosa fanno, che servizi rendono ai cittadini (compresi loro stessi), e come sono retribuiti.
Li senti singolarmente – anche in privato e in rapporto di amicizia con te – mai che uno riconosca di guadagnare troppo in rapporto a quello che fa (tutti sgobbano come pazzi, certo…). Noi che non facciamo parte del clan (cioè gli altri 53 milioni) non possiamo certo valutare caso per caso cosa succede sulle loro scrivanie ogni mattina; di sicuro però possiamo dire che viviamo in un paese dove i servizi resi ai cittadini fanno mediamente schifo in rapporto a quello che costano. Se un privato mi rende un servizio cattivo (sempre che non operi in situazione di mono/oligopolio) lo punisco andando da un suo concorrente. Chi paga invece le inefficienze e gli errori del dipendente pubblico ?
Per quel che penso potrebbero anche guadagnare più dei privati, in quanto a volte investiti di maggiori responsabilità, ma dovrebbero aprirsi le maglie alla mobilità e soprattutto rendere conto in termini di efficienza del lavoro prestato, cosa che non mi sembra avvenga in questo paesuncolo di m.
Da dipendente pubblico (universitario), condivido in linea di massima i concetti espressi da Roberto Rondina. Ed è vero che il rapporto di lavoro pubblico in Italia soffre di tare genetiche che mi pare nessuno (sindacati in testa) voglia vedere e affrontare; tutto si risolve sempre semplicisticamente in termini di stipendio mediocre percepito in relazione ad un servizio mediocre. Non condivido invece il modo in cui il problema (perché è vero che di questo si tratta, spesso) è stato posto dal sig. Grillo. Non apprezzo le generalizzazioni, nè in questo caso, né nel caso di liberi professionisti, comici, attori, politici. Temo che sia il miglior modo per continuare a perseverare nello status quo. E’ vero che è impossibile esaminare caso per caso, comparto per comparto; ma le ragioni per cui il servizio è mediamente insoddisfacente per il cittadino, costoso per la finanza pubblica, poco retribuito per chi dovrebbe erogarlo non si affrontano ripetendo e stigmatizzando all’infinito il luogo comune dello statale con il giornale aperto sulla scrivania. Rischia anche di essere il miglior modo per demotivare chi crede in quello che fa e ha tempo di postare commenti in un blog solo alle 9 di sera. Infine, credo sia anche da considerare il fatto che all’estero, e parlo di nord europa, è più elevata la qualità dei servizi pubblici, ma è anche mediamente più elevata la qualità dei cittadini fruitori dei servizi. Saluti
EUGENIO: Debbo riconoscere, signor Segretario, che in gran parte è un quadro realistico. Ma vorrei chiederle: se gli italiani sopportano questo stato di cose è segno che lo accettano o che non se ne accorgono. Altrimenti voi avreste conquistato la guida del paese da un pezzo.
ENRICO: La domanda è complessa. Mi consentirà di risponderle ordinatamente. Anzitutto: molti italiani, secondo me, si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti, ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne, o temono di non riceverne più. Vuole una conferma di quanto dico? Confronti il voto che gli italiani hanno dato in occasione dei referendum e quello delle normali elezioni politiche e amministrative. Il voto ai referendum non comporta favori, non coinvolge rapporti clientelari, non mette in gioco e non mobilita candidati e interessi privati o di un gruppo o di parte. È un voto assolutamente libero da questo genere di condizionamenti. Ebbene, sia nel ’74 per il divorzio, sia, ancor di più, nell’81 per l’aborto, gli italiani hanno fornito l’immagine di un paese liberissimo e moderno, hanno dato un voto di progresso. Al nord come al sud, nelle città come nelle campagne, nei quartieri borghesi come in quelli operai e proletari. Nelle elezioni politiche e amministrative il quadro cambia, anche a distanza di poche settimane.
LA QUESTIONE MORALE
INTERVISTA DI EUGENIO SCALFARI A ENRICO BERLINGUER DA LA REPUBBLICA DEL 28 LUGLIO 1981
LA QUESTIONE MORALE
INTERVISTA DI EUGENIO SCALFARI AD ENRICO BERLINGUER, DA REPUBBLICA DEL 28 LUGLIO 1981.
ENRICO:
I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c’è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le “operazioni” che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell’interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un’autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un’attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti.
EUGENIO: Lei fa un quadro della realtà italiana da far accapponare la pelle.
ENRICO: E secondo lei non corrisponde alla situazione?
SEGUE…
Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico.
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visto che la cronaca parla chiaro hai tesi per confermarlo? Articoli? documentazione varia?
ti ricordo che enel e amenità varie sono si privatizzati ma come monopoli di stato. In pratica sono a tutti gli effetti sotto il controllo bubbligo.
daniele tersio 29.08.06 12:54
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Innanzitutto le banche (“Banca d’Italia”): massima espressione modello di ogni forma di privatizzazione – più mani lorde di così…
poi percorrendo la piramide tutte le grandi e rinomate industrie che senza i soldini pubblici avrebbero chiuso bottega da un pezzo (prima ho citato l’esempio Fiat che non è da poco).
E poi… basta andarsi a sfogliare tutti gli impegni di spesa di qualunque ente pubblico (dovrebbero essere dati pubblici ma a spesso ti guardano male se ficchi troppo il naso…)e ti accorgerai che esiste un fiume di denaro immenso che va dal pubblico al privato tanto che i costi X dipendenti che ti spaventano tanto… sono una bazzecola a confronto.
Poi Appalti e commesse (tradotto: distribuzione del denaro pubblico) a sud i privati scannano la concorrenza… a nord si usano silenziatori, caffé corretti e soprattutto danze di fascicoli riservati. Ma la sostanza non cambia.
Dei costi gonfiati di questo business ne ho già parlato.
Poi se volete continuare a criminalizzare i lavoratori dipendenti fate pure… tanto non si viene a capo di niente.
caro massimo il prob dei disservizi per chi a redditi bassi è un dramma allucinante
i criminali come dici tu
i a iosa , possono trancuillamente pagare un precario che farà tutte e quante le file per lui
piu rispetto con i piccoli e mazzate con i forti
ora è esattamente il contrario
in primo luogo il pubblico NON da lavoro al privato. Credi che per caso se la sanità fosse privatizzata non comprerebbero chessò, computer piuttosto che altro?
Ok hai citato la fiat, hai dato opinioni, ma….dov’è la documentazione? Semplici pareri?
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Poi se volete continuare a criminalizzare i lavoratori dipendenti fate pure… tanto non si viene a capo di niente.
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eh vabbè, si vede che preferisci sbattere la testa contro il muro anzichè capire ciò che gli viene detto….detto, ridetto e ripetuto un’infinità di volte, ma a quanto pare sei sordo e senti ciò che vuoi sentire.
Da dipendente pubblico sono preoccupato per il rientro del 1 settembre. Non sempre mi sento adeguato al compito, ma studio per questo , e prossimamente completerò un altro percorso universitario.
Non mi piace chi critica una categoria senza esserci vissuto dentro per un periodo ragionevole, quindi non criticherò chi non è dipendente pubblico, incluso lei, sig. Grillo.
Saluti,
irlandese imboscato
Il senso critico e’ il cibo dell’intelletto.
Un di’ Bossi si sveglia con una infezione che gli deturpa il viso.
Si reca dal medico che gli dice: “Senatur, l’unico specialista per curare questa infezione e’ il dr. Gennaro di Napoli”.
E Bossi: “Ma vala’, da un terun non ci vado”. Allora va da un medico inglese che gli dice: “L’unico specialista che puo’ curarla e’ il dr. Gennaro di Napoli”. Sempre piu’ incazzato Bossi va in America dove gli dicono la stessa cosa.
Allora, seppure a malincuore, va a Napoli dal dr. Gennaro, che gli dice: “La cosa e’ seria, ma non disperata. Prenda ogni sera 10 di queste gocce, poi si spalmi un po’ di merda sulla guancia malata e torni tra 7 giorni”. Trascorsi i 7 giorni, passati a prender gocce ed a spalmarsi merda in viso, Bossi molto migliorato torna da Gennaro che gli dice:” Visto che e’ quasi guarito? Continui a prendere le gocce, la merda ora puo’ evitarla”.
E Bossi: “Devo ammettere che la sua cura e’ miracolosa, malgrado sia un meridionale, ma la merda a che serviva?”. E il dottore: “Beh, quello era un mio sfizio!”.
L’esistenza del ”dipendente pubblico” è una necessità per qualunque società moderna. Si può discutere sul loro numero e sulla loro remunerazione. La loro funzione è sociale. la loro remunerazione è sociale (cioè il salario è deciso in base a criteri sociali). Anche i dipendenti del privato sono soggetti alle stesse regole normalmente: è il caso di molti lavoratori salariati, anche se non di tutti. Sonvi invece dei lavoratori che fissano la loro remunerazione ad arbitrio, secondo regole corporative. Il caso piu’ eclatante è quello di liberi professionisti come i medici, o gli avvocati,…ecc. Questi lavoratori fissano le parcelle secondo criteri del tutto arbitrari.
prendiamo il caso di un medico specialista che eserciti la professione. Può chiedere, per un consulto qualunque cifra. ma dal momento che la salute non è merce, la famosa legge di mercato, almeno nella sua versione piu’ incisiva, nulla può fare come calmiere. che un medico possa chiedere qualunque cifra è considerato un fatto di malcostume ma comunque legittimo. Ritengo invece che questa libertà sia illegittima, ed un governo dovrebbe prendersi carico di fissare delle tabelle. Ciò sarebbe segno di grande civiltà, ove si tenga presente l’ossrvazione seguente. la società tutta insieme decide che formare medici in gamba sia un obbiettivo prioritario per uno stato degno di questo nome. Allora mette in campo dei provvedimenti e rastrella tanti soldi dalla popolazione produttiva per creare degli ottimi centri di educazione (ospedale, cliniche, cattedre, ecc..)con i relativi costosi macchinari. Il discende che vuole formarsi, pur contribuendo alla sua istruzione, attinge a piene mani da questo potenziale sociale messo a di sposizione. Ma, magia delle magie, una volta messo in condizione di agiree da privato scorda tutto e chiede un compenso ”sociale” che non tiene più conto del fatto che la società lo ha allevato. Il lavoratore dipendente (nel pubblico o nel privato)pagherà ancora. Roba da matti!
Per il Sig. Marcello Fortini:
siamo nel 2006 e sarebbe anche ora di finirla con questi stupidi luoghi comuni sulla gente del sud. Sono siciliano, ho la fortuna di lavorare nella mia terra, cosa che non posso dire di alcuni amici miei. Ma le assicuro, sig. Fortini, che tutti i miei amici che lavorano al nord italia ricoprono ruoli importanti, uno solo è nella p.a. ed ha avuto difficoltà ad avere le ferie per la mole di lavoro che aveva. Conosco gente che la mattina va in campagna a “faticare” veramente, ho a che fare con i camionisti che fanno centinaia di km ogni giorno per consegnare la merce del magazzino e,mi creda, non sono nè lombardi, nè veneti, nè piemontesi….sono siciliani. Veda la parola “travaglio” in un’altra ottica: il travaglio porta alla nascita di una nuova vita, il travaglio possiamo quindi vederlo come la nascita di nuove speranze di crescita per il sud.
Buon lavoro. Luigi
Grazie Beppe Grillo, di questo argomento sarebbe ora che se ne parlasse pubblicamente, perchè io non ho mai capito perchè inItalia dobbiamo avere il doppio dei dipendenti dtatali che ci sono in inghilterra per esempio oppure perchè in Francia ce ne sono 2,5 milioni e in Italia sono 3,5 milioni ?
Che forza questi italici Beppe.
Ti hanno esaltato,ti hanno osannato:”Beppe entra in politica,sei il nostro paladino”,”Solo tu dici la verità”,”Non mollare”.
Ma ecco che appena gli tocchi il posticino fisso diventano indiavolati:”Non mi fai piu ridere”(e te credo),”Non sei piu quello di una volta”,”Non seguirò piu i tuoi spettacoli”,”Fascista”.
Siamo tutti italiani medi.
Sono mediamente d’accordo!
I CAPPONI DI RENZO
IL DIPENDENTE PUBBLICO CONTRO IL DIPENDENTE PRIVATO, IL SETTENTRIONALE CONTRO IL MERIODIONALE.
UN CLASSICO.
TUTTI CONTRO GLI EVASORI, I LADRI, I CORROTTI ECC.ECC., MEGLIO DI NO VERO??
CAMPIONI DEL MONDO???!!! MA DE CHE?
UN SALUTO SOLO ALLA GENTE EQUILIBRATA
PIETRO
Questa volta la simpatia che ho per Grillo fatica a reggere….
Basta con i luoghi comuni, si può parlare di inefficenza, di risorse sprecate, di cattiva amministrazione, ma da qui a parlare dei dipendenti pubblici come un’unica congerie di nullafacenti scansafatiche e MANTENUTI ne passa…
Nonostante mi sia licenziato (ero dipendente delle Poste) ormai da parecchi anni, proprio per l’insofferenza di lavorare male e sprecando tempo e risorse, per dedicarmi ad una attività autonoma ugualmente non accetto queste generalizzazioni… io ho lavorato col turno svedese facendo il turno di notte per 8 anni compresi i festivi che ricadevano nel turno, poi sono passato a fare il responsabile vaori (in quello che è l’equivalente di un caveau bancario) per altri cinque, cominciando alle 5 tutte le mattine, sabato compreso, quindi a fare il cassiere un un ufficio importante, con un giro di denaro impressionante e senza tutele assicurative di nessun genere cntro falsi o rapine… e la sera tornavo a casa stanco.
Idem per chi mi stava intorno.
Ovvio, ci sono posizioni ed uffici decentrati dove i ritmi rano più sciolt, ma ora che frequento il settore privato non mi sembra che neppure qui c si amazzi di lavoro…
Da qui a riconoscermi come un MANTENUTO ne passa, azz se ne passa….
Come definisce allora Grillo altre categorie come i commercialisti, i bancari, i gestori di agenzie di lavoro interinale, agenzie immobiliari etc etc ?
Gianni
BRAVISSIMO GIOVANNI.
UNO DEI POCHI COMMENTI SCRITTI CON LA MATERIA GRIGIA
PIETRO
Se solo un povero populista che guadagna milioni di euro solleticando i più beceri luoghi comuni.
Ne approfitto per chiedere ufficialmente di essere cancelato dalla tua mailing list
Dove vivo io lavorare è tradotto, in dialetto, con “laurà”. Dove sono stato recentemente, solo in ferie per carità, lavorare è tradotto con “travajare”, un travaglio, una fatica, un onere gravoso. Non stupisce più di tanto dunque se dove vivo si lavora ovunque, tranne che negli enti pubblici locali dove ci sono tutte persone che faticano a capire il dialetto lombardo ma vanno alla grande con quello siciliano, pugliese, molisano, campano… e cercano di avere il minor travaglio possibile.
Non mi sono chiare delle cose e vorrei che qualcuno me le spiegasse. Leggendo alcuni post, mi sono accorto che i nostri dipendenti pubblici sono tutti laureati. e a pieni voti! Gente che si fa il mazzo da mattina a sera, tranne qualche meritata pausa per scrivere sul blog di Grillo, e che si lamenta che non ha lo stipendio (ricordo un post di un architetto) di uno che lavora nel privato. Mi chiedo:avete tutti studiato nel Burundi che la vostra universita’ non vale niente?se siete laureati a pieni voti, le ditte, almeno per i primi anni, fanno la fila per prendervi, e parlo di multinazionali!ovvio,li c’e’ da farsi il c**o,come in tutte le universita’serie che se esci a pieni voti fanno la fila per averti.Chi e’nel pubblico e’,nel 90% dei casi, una persona che non trova un lavoro nel privato.Quasi sempre spinta dentro. Andate a lavorare!!! La nostra pubblica amministrazione e’, purtroppo, lo specchio della nostra societa’.
lux turboneger dice che sua moglie, dipendente pubblica, lavora 10-12 ore al giorno e glie ne pagato 7.
qui in zona pordenone farebbero la fila per assumerla, pagandole anche 8 ore, purché ne faccia 10 (no, non 12, bastano 10, cioè 50 a settimana).
ovviamente, 30 giorni lavorativi di ferie all’anno,
e stesso atteggiamento che ha ora (non ammalarsi ecc. ecc.).
e penso potrebbe prendere ben più di 1000 euro al mese; almeno il 20% o 30% in più, se non addirittura il 50% in più.
mandi dal friul
Bravo, Beppe. Bel commento demagogico. Ieri i parassiti lavoratori autonomi, l’altro ieri gli antiliberisti tassisti e farmacisti, oggi i pubblici dipendenti domani, che so, i medici oppure le guide alpine o che altro. Bel Paese di criticoni della serie “armiamoci e partite”. Fatti, signori. Fatti concreti, ci volgiono, e questi fatti, caro Beppe, non sono solo le critiche qualunquiste, per quanto veritiere. Bisogna dare delle idee, altrimenti si rischia di cadere nel paese dei 50 milioni di allenatori dell’Italia. Vuoi un sistema di welfare all’americana oppure alla scandinava? Vorresti forse gli ospedali gestiti dai privati ? Si o no? Se si, fatti un giro negli USA (10% di cittadini PRIVI di assistenza sanitaria, cioè 20 milioni di persone). Forse un primo passo, potrebbe essere di snellire (qui si che ci vogliono tagli) le regole dell’amministrazione pubblica. Poi, si potrebbe introdurre delle precise norme per la valutazione continua dei dipendenti. Basterebbe, forse fare rispettare delle norme che già ci sono, ma che non vengono mai applicate. Infine, e qui sono daccordo con te, andrebbero eliminate tutte quelle norme e leggi che permettono l’assunzione “politica” dei dipendenti, che impediscono la loro sistemazione dove realmente si è carenti, che impediscono il loro licenziamento anche di fronte a palese incapacità. Come vedi, non poco, anzi tanto troppo, ma forse, penso sarebbe opportuno iniziare da lì.
Per luigi zampa 29.08.06 16:37 |
Anche la Cocacola, la Nutella, gli ombrelli, le penne a sfera (tanto per fare qualche esempio) sono stati brevettati da un sacco di tempo, ma non mi risulta che siano “quasi gratis” per questo. Da “povera tapina” che tira a campare con un migliaio di euro al mese (che ti assicuro, in Lombardia coi prezzi che ci sono non sono poi un gran che) quello che mi interessa è risparmiare. Se l’aspirina, il cerotto, lo sciroppo per la tosse, il latte in polvere o la ciabatta col plantare fuori dalle farmacie e dentro i supermercati mi costa un terzo in meno, ben venga la distribuzione nei supermercati!
Inoltre, è da qualche decennio che le farmacie si sono trasformate in mini-market: ci trovi dal prodotto dimagrante al solare, dalla pantofola al set per manicure… perchè allora il supermarket non può trasformarsi in mini-farmacia? (Naturalmente, solo per quei prodotti che non richiedono prescrizione medica).
vabbè, ennesimo commento qualunquistico:
I dipendenti statali pagano le imposte e i contributi come noi dipendenti privati, senza possibilità di evadere…ma alla fin dei conti NON VI RENDETE CONTO CHE IL VOSTRO SALARIO LORDO ESCE COMUNQUE DALLE IMPOSTE E CONTRIBUTI PAGATI DA TUTTI??
CONTINUARE A DARE DEL QUALUNQUISTA A GRILLO CHE FA’ IL SATIRICO, PER NOSTRA FORTUNA NON E’ MINISTRO NE’ PARLAMENTARE (anche se un giullare in più o in meno farebbe poca differenza dopo ‘fiorello anni ’60’ alla Presidenza del Consiglio) MOSTRA SOLO CHE SCARSO SENSO DEL VOSTRO RUOLO DI DIPENDENTI PUBBLICI/SERVITORI DELLO STATO AVETE; CHE NULLA CONSIDERAZIONE AVETE DELLA PROVENIENZA DEL DENARO COL QUALE SIETE RETRIBUITI…E si legge persino gente che delira su cose tipo ‘ se avessi SCELTO di fare il politico o l’assessore comunale..’
Io continuo a credere che siete così perchè i primi LAZZARONI sono i vostri dirigenti; perchè operate in un sistema in cui chi pensa con la propria testa, propone, si da da fare, vuol risolvere problemi ecc E’ VISTO SOLO COME UN ROMPISCATOLE in primis dai colleghi e -anche per quieto vivere- da chi ‘sta sopra’ e continuo a sforzarmi di credere che non siete tutti ‘paraculati’ da un partito, da un parroco o da vattelapesca (ritengo tutti innocenti sino a prova contraria)
La burocrazia è un sistema ad un tempo corrotto e corruttore? Booh..
E’ ovvio che chi non sente la necessità di fare un minimo di sforzo per analizzare le cose dica cose così banali.
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1) tratto direttamente dal manuale “come tirarsi la zappa sui piedi”…..non hai nemmeno analizzato l’articolo per capire quello che grillo sta dicendo.
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“IL DIPENDENTE PUBBLICO E’ INFERIORE PER NATURA”.
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2) io lo modificheri in “la bubbliga amministrazione è troppo estesa e costa troppo per il suo livello di rendita”……peccato che l’ironia la usate solo quando vi fa comodo e non quando un articolo vi riguarda.
daniele tersio 29.08.06 15:43 |
L’andamento della discussione conferma che la “fine ironia” come è stata definita non fa altro che allontanare la discussione da un approccio costruttivo come l’argomento meriterebbe. Si trasforma tutto in muro contro muro. Ora, ma come dicevo non è una novità, il capro espiatorio è il dipendente pubblico…come domani sarà il dipendente X. Ora è l’extracomunitario come prima era il meridionale.
1)Riguardo al primo commento: sei tu che non hai letto quello che ho scritto. Non sono entrato nel merito perchè ho contestato il METODO. Ti assicuro che il metodo dice molto più di quello che pensi.
2) sposo in pieno la tua affermazione: “l’ironia la usate solo quando vi fa comodo e non quando un articolo vi riguarda”
per chiudere: ognuno si faccia l’esame di coscienza su quello che fa durante la sua giornata lavorativa indipendentemente da dove sta. Che molte organizzazioni funzionino male in Italia e non solo è ovvio e per questo bisogna battersi. Non contro i….dipendenti pubblici di turno
ne prendo atto, forse l’ho fatto con un po troppa fretta, ma leggo sempre alla fine attacchi sterili e inutili di persone che nemmeno hanno letto per bene l’articolo che alla fine mi sembrano tutti uguali.
Mi scuso per il fraintendimento.
irlandeesii
ve rode er c…o!
avvete rotto er ….per 50 anni
potrò rompervi i c…….. 5 minuti!
tornate a lavorare irlandesi!
Beppe cerca di non cadere anche tu nel qualunquismo per favore. Ma come si fa a parlare per categorie: i dipendenti pubblici, i laureati, gli italiani, gli americani…
ognuno risponde alla propria coscienza e lo fa individualmente. Generalizzando porti solo ad una guerra tra poveri. Parliamo degli stipendi dei dirigenti pubblici? facciamolo. Parliamo di sprechi e disorganizzazione a volte presenti? OK. Ma allora dovremmo fare un articolo anche per tutte le cose che vanno e per la gente che lavora onestamete, e ti assicuro che e’ tanta, ma tanta davvero, e per 1000 euro al mese magari.
Post generalisti, che non fanno rifermento a situazioni specifiche, non hanno alcun senso.
Ciao
Pienamente daccordo con te, Stefano. Siamo non solo bravi a lamentarci, ma molto più spesso a cadere nel demagogico. E’ vero che i servizi pubblici sono scadenti, ma questo è solo “merito” (demerito) dei dipendenti, che sono tanti, ecc, ecc ? Prova tu, Beppe, a fare il ricercatore universitario a 1700 euro netti al mese, a 45 anni di età, con la voglia e la passione di lavorare, studiare e produrre. Conosco molto bene i computer, so smontarli e rimontarli, conosco differenti e diversi sistemi operativi, so utilizzare programmi di uso comune (quelli che un manager bocconiano utilizza allo 0.5%), e di uso specialistico, so navigare correttamente in internet (cercando dati utili al mio lavoro e non “cazzeggiando”), utilizzo apperecchiature sofisticate del costo di svariate migliaia di Euro (quelle che quando chiami un tecnico della ditta a farti dire ciò che sai già, ti mettono 500 euro all’ora). Come me decine di altre persone. Capisco ci siano dei parassiti tra i pubblici dipendenti. Sicuramente più che nel privato. Ma forse, anche la farraginosità delle norme amministrative ha la sua parte. I privati che si sono cimentati nella gestione delle cose pubbliche (ultimo, Berlusconi) hanno forse fatto meglio dei dipendenti pubblici ?
Da mario rossi per daniele tersio
(oh, l’ironia non sarà solo prerogativa di Beppe no?).
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orco cane finalmente una frase che mi fa sorridere!!!!! Ti stringerei la mano!!!! (vabbè dai, lo faccio in maniera virtuale).
daniele tersio 29.08.06 15:51 |
Grazie daniele, ricambio di cuore. E spero tu non te la prenda ora se ti dico che sono una donna, dipendente statale che ha vinto un concorso 28 anni fa senza nessuna raccomandazione, che mi faccio un mazzo così da 28 anni, che forse ho fatto la parte anche di qualche collega/o un po’ più scansafatiche e che ne ho le scatole piene di sentire l’intero settore denigrato così, sui generis, quando le responsabilità stanno tutte negli alti piani della piramide, sia per le assunzioni che per i controlli e la formazione in servizio.
Buon pomeriggio a tutti.
Ah, dimenticavo…se vi va fate un salto anche nel sito di daniele luttazzi. Lo trovate con google. C’è un articolino sul sondaggio di repubblica con relativa intervista a Prodi che fa morire dal ridere. Beppe, fra ironici (e satirici) la solidarietà è consentita no? Vi clicchiamo entrambi!
vadi cara “donna”, io non sono affatto contro il dipende pubblico che lavora e si suda la pagnotta.
Però mi fa senso chi è dipendente pubblico non lavora e si lamenta dello stipendio dicendo che da privati si sta meglio.
E purtroppo di dipendenti pubblici scansafatiche ce ne sono fin troppi….saranno ai piani alti (e questo sicuramente) o ai piani bassi, ma in egual modo fanno crescere il costo della pa senza dare nessun beneficio.
Come se io arrivassi alle 8 in ufficio e mi mettessi a leggere il giornale o altro e lavorassi massimo 1 ora al posto delle 8 previste.
Mi pare ovvio che il mio datore di lavoro mi prende a scarpate nel sedere. Purtroppo questo nel pubblico succede a fatica e, come scritto anche nel corriere, i sindacati proteggono i fannulloni. Se succedesse nel privato i sindacati non si sbatterebbero molto….vissuto quasi sulla mia pelle. Questa se permetti, non è di certo da paese “giusto” e “democratico”.
Oltre al fatto che gli stessi dipendenti pubblici che lavorano vengono penalizzati enormemente visto che i loro aumenti non arrivano. Insomma, se si propone di licenziare i fannulloni i sindacati si oppongono senza se e senza ma….come potremo fare cambiare volto alla pa e renderla più efficente? Come potremo renderla non più un costo gravoso per i cittadini, ma un servizio di tutti? Di certo con questo “protezionalismo” da parte dei sindacati non ce la faremo mai.
Per farti un esempio…ho dovuto richiedere il nulla osta per attività di volo alla questura di milano…la richiesta l’ho fatta a novembre e potevano mandarmi il nullaosta massimo entro fine febbraio…quando era pronta? il 27 febbraio….ben sapendo che dopo 2 giorni avrei potuto far causa e vincerla ciecamente.
Sinceramente mi sento preso in giro, non di certo “servito”.
Allo stesso modo un mio parente tempo fa doveva fare un esame…il primario di ospedale pubblico si è offerto di farla come privato in 2 settimane anzichè 6 mesi con le strutture pubbliche….
è la mentalità della gente e, in generale, dell’italiano che è da cambiare, ma è impossibile farlo se non si è uniti e c’è chi protegge i fannulloni.
Ehi, voi che ve ne state occupando, voi “lassù” ( 😉 )…ci leggete? Lo sappiamo che ci frequentate di nascosto…
Dite che questo sito di Grillo è al delirio di onnipotenza se spera di essere diventato almeno una milionesima parte della vostra coscienza nel fare politica?
Quale delusione! Trovo davvero curiosa questa eclisse improvvisa della verve arguta e lontano dalle banalità dei luoghi comuni. Come perseguiamo gli attentatori alla cosa Comune? Come possiamo dare assistenza ai più deboli e indifesi? Come diamo una Istruzione ai componenti la Società? Etc..,Etc..? Data la pesantezza dell’attacco ai Dip. Pubb. era strettamente necessario ipotizzare anche un modello sociale alternativo privo di fastidiosa presenza PUBBLICA!! Se è quello USA prego il sig.Grillo di scoprirsi e di andarvi a risiedere di corsa, senza più menar il can per l’aia con i vari sermoni su Multinazisti Vari, Evasori, Ladri e Corruttori!!! Perchè il suo posto è con Costoro! Perchè è assolutamente banale evidenziare una ipertrofia di un Organo Vitale proponendone per contrasto l’abolizione e non la Cura!!Che Delusione dopo gli attacchi ai Predatori della cosa Pubblica; Servizi, Spiagge, Giustizia, Scuole, etc.., etc…!
…complimenti, bel qualunquismo.
Ma un libero professionista che non paga le tasse, o almeno ne evade per circa 30/50 mila euro l’anno non è come uno statale qualsiasi?
Un qualsiasi commerciante che non paga per i commessi contributi e tasse evadendo circa 20/30 mila euro l’anno a commesso non è come uno statale qualisasi?
E chi fa praticandato dai liberi professionisti? E gli agricoltori con i loro sovvenzionamenti statali che a loro volta danno lavoro in nero a migliaia di persone che non pagano le tasse?
E chi fa il “finto” gironalista pagato, anzi strapagato dai sovvenzionamenti statali? E i conducenti di taxi che dichiarano un quinto di quanto incassano?
O le aziende che fanno le casse integrazioni per gravare sullo stato e poi contnuano a far lavorare gli operai? Lo stesso dicasi per i progetti di mobilità…..
O vogliamo parlare dei medici che sfruttano il pubblico per i loro scopi privati, non dichiarando tasse per almeno il 50% del loro reddito?
Vogliamo parlare di tutti gli attori che tra cinema e televisione fanno soldi a palate con le sovvenzioni? E tutte le aziende che usano i contratti a termine per vent’anni per pagare il 40 % in meno di tasse?
Ma di cosa stiamo parlando….
Evadendo le tasse o usufruendo di sovvenzionamenti si è alla stregua dei lavorataori statali.
Potrei continuare all’infinito…..
E per te, caro Beppe…. quei disgraziati di operai che lavorano in nero per le società che organizzano eventi (vedi anche spettacoli di Beppe Grillo nei palasport)… e le tasse di questi chi le paga?
Diciamo che fa comodo a tutti vivere in Italia perchè è un bel paese dove c’è chi non fa un caxzo prendendo lo stipendio dallo stato e chi si fa un culxo così ed evade le tasse gravando sullo stato. Chi ha ragione? mah….
Forse gli statali sono circa 40 milioni, solo in Italia e tutti manteniamo tutti e… forse per questo che alla fine dormono tutti molto ma molto tranquilli….
P P
Tutto vero!
Unico problema: oggi il paese non riesce più a fare regali a tutti e da qualche parte si deve cominciare a tagliare, davvero!
Si può anche far finta di niente e impoverire il paese in altro modo, cosa già in parte avvenuta.
Senza considerare che per mantenere parassiti e furbetti vari, stiamo massacrando la parte sana del paese, non investiamo in formazione, ricerca, cultura, ecc. ecc. e ci stiamo giocando il futuro.
Ma consoliamoci con calcio, veline, ricette di cucina, ecc. ecc.
nessun politico al governo o all’ opposizione toccherà quel bacino di voti dei dipendenti pubblici,e per i sindacati sono le uniche battaglie che vincono, è cosi’ comoda la controparte pubblica, tanto chi paga sono tutti i tartassati dalle tasse, noi.Ben altra cosa confrontarsi con il privato, ben altra cosa! E ben altre sconfitte!
AIUTO !!!, io lavoro nel privato e in appalto, sono fottuta!
vorrei firmare l’appello di padre zanotelli ma non so’ cosa è il tasto submit se qualcuno mi illumina ,grazie.
Per daniele tersio 29.08.06 16:02
Ti ho risposto prima, dopo la tua ultima replica… Adesso basta, però, che mi pare che stiamo monopolizzando il blog! 😛
Ciao ciao!
P.S. Certo che le tasse le pagherei più volentieri anch’io… Ma devo dire che, l’ultima volta che sono stata in Comune, dall’altra parte c’era una signora gentile che mi ha messo a mio agio e mi ha dato tutte le spiegazioni con un sorriso, nonostante fossi arrivata incaxxata nera e l’avessi quasi aggredita. Forse è stato anche sulla scorta di questa esperienza piuttosto recente che mi sono lanciata a spada tratta nella difesa dei veri lavoratori pubblici (ossia di quelli che lavorano)…
beh, il dipendente pubblico che lavora è certo da difendere, ci mancherebbe altro.
però come hai potuto leggere dal corriere sono lontani i tempi in cui vedremo i fannulloni sbattuti fuori a calci e questi purtroppo gravano sia sul costo che sull’efficenza della pa.
non è certamente l’unico problema dell’italia, però sempre un problema (tra i maggiori credo) rimane. Non tanto per la pa in sè, ma per la mentalità “protezionistica” dei sindacati che non tutelano il vero lavoratore, ma il fannullone e nessuno può dire loro nulla.
Invece di stimolare la solita guerra tra i polli di Renzo, Grillo potrebbe allargare il discorso chiedendosi perche`questi “privilegi” ( che io chiamo “diritti” del lavoratore )del settore pubblico,e della grande impresa, almeno per cio`che riguarda i vecchi contratti, non si debbano applicare anche per le piccole/medie imprese.Ormai sono come due isole che si allontanano…invece di stimolare l´invidia, cerchiamo il confronto. La barca e`la stessa.
Ps. certo, un po`piu`di buona educazione e senso pratico nei confronti dell´utente sarebbe da noi necessaria. Vivo in una citta`di 300.000 abitanti in Germania, e se devo andare in banca, alle poste o in un ufficio pubblico , non ci resto mai piu`di 5/10 minuti.
Forse perchè la concorrenza internazionale, le alte imposte, l’alto costo del lavoro, le rigidità del sistema, ecc. ecc. stanno oggi massacrando anche le piccole e medie imprese (unico soggetto che ha sostenuto l’Italia negli ultimi 40 anni!) che oggi fanno fatica a mantenere certe garanzie/diritti semplicemente perchè nella maggioranza del mondo quelle garanzie/diritti non ci sono, quindi meno costi, più concorrenza. Quindi o portiamo in quei paesi (vedi Cina e India in primis, ma non solo) quelle Garanzie/Diritti oppure le eliminiamo da noi, partendo magari da quelle assolutamente esagerate, specie in Italia (vedi abuso della maternità a rischio, malattia facile, pensioni regalate, pensioni al di sotto dei 65 anni, ecc. ecc.).
le piccole e medie imprese sono ormai destinate al fallimento. Non possono competere contro colossi come la cina dove in pratica non esistono diritti per i lavoratori, mentre in italia si è passati da un estremo (pochi diritti) ad un altro (troppi diritti).
Fosse per me manderei i vari cofferati, bertinotti, ecc, ecc in cina a lottare per i diritti civili dei lavoratori.
Per daniele tersio 29.08.06 15:18
1) 🙂
2) :-))
3) ;-D
Passo a darti del tu, allora.
Non l’ho presa come un attacco personale – anche perchè non sono dipendente pubblica, quindi potrei sparare anch’io a zero sulle inefficenze che di certo vi sono talvolta in ambito pubblico ed amministrativo.
Accetto l’ironia di Beppe, tuttavia resto convinta che:
– non tutti l’abbiano colta e, anzi, sia stata da molti vista come il via libera a sparare addosso ai dipendenti pubblici da 1000 euro al mese, invece di concentrarsi sugli sprechi AUTENTICI del nostro Paese (politici d’alto rango e alti dirigenti in testa, con annessi incentivi, gettoni di presenza, agevolazioni varie, viaggi “di rappresentanza”, auto blu e scorta per accompagnare la nonna a far la spesa ecc. ecc. ecc.);
– si sia trattato di un post populista, da “italiano medio”, proprio come dicevo nel mio primo intervento. Una generalizzazione che non ha portato a granchè di costruttivo ma soltanto ad una battaglia verbale tra poveri cristi (da una parte i dipendenti privati che non sguazzano nell’oro e rischiano il posto di lavoro; dall’altra i dipendenti pubblici, ancora “accusati” di aver grandi privilegi nonostante tirino avanti con circa 1000 euro al mese ed ormai almeno un terzo dei contratti nel pubblico impiego sia a tempo determinato).
Concludendo: è la generalizzazione che non mi è piaciuta, non il concetto. Certamente molte cose andrebbero riviste, in ambito pubblico ma anche nelle grandi privatizzate (diciamocelo, non è che la Telecom o Eni se la passino granchè bene…); certamente sarebbe giusto licenziare chi non produce nel pubblico come nel privato… E’ solo che ero e sono convinta che non è sparando la frase ad effetto “ci precipitiamo al lavoro per mantenere i nostri TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti” in perfetto stile Emilio/attentatooo!/Fede che si possa dare il via ad un confronto d’idee civile (come infatti dimostrano diversi commenti).
Ciao!
per quanto riguarda l’ironia purtroppo devo darti ragione: non tutti l’hanno capita….forse è stata troppo “fine” per essere davvero capita?
Per il numero scritto in stampatello credo volesse sottolineare l’enormità del numero della macchina pubblica se confrontato alla sua (in)efficenza. Potrei scommettere che grillo attacca proprio questo e non il lavoratore pubblico in sè…o per lo meno non quello onesto che lavora davvero. Però come puoi vedere dal blog molti lo prendono sul personale sentendosi tirati in ballo in quanto solamente lavoratori pubblici senza soffermarsi un attimino a riflettere se loro gravano sul costo della pa oppure mandano avanti la pa.
L’unico appunto che farei a grillo alla luce dei vari commenti è di lasciar perdere l’ironia perchè molti non la capiscono 😛
su siamo sinceri…quanti di noi pagherebbero le imposte come sono ora se la pa funzionasse non dico perfettamente, ma comunque in maniera abbastanza buona e i servizi siano decenti?
Io sinceramente le pagherei molto più volentieri che adesso.
per quanto riguarda l’ironia purtroppo devo darti ragione: non tutti l’hanno capita….forse è stata troppo “fine” per essere davvero capita?
Per il numero scritto in stampatello credo volesse sottolineare l’enormità del numero della macchina pubblica se confrontato alla sua (in)efficenza. Potrei scommettere che grillo attacca proprio questo e non il lavoratore pubblico in sè…o per lo meno non quello onesto che lavora davvero. Però come puoi vedere dal blog molti lo prendono sul personale sentendosi tirati in ballo in quanto solamente lavoratori pubblici senza soffermarsi un attimino a riflettere se loro gravano sul costo della pa oppure mandano avanti la pa.
L’unico appunto che farei a grillo alla luce dei vari commenti è di lasciar perdere l’ironia perchè molti non la capiscono 😛
su siamo sinceri…quanti di noi pagherebbero le imposte come sono ora se la pa funzionasse non dico perfettamente, ma comunque in maniera abbastanza buona e i servizi siano decenti?
Io sinceramente le pagherei molto più volentieri che adesso.
Dimenticavo: io sono favorevolissima al decreto Bersani che tenta di smantellare i privilegi di autentiche “caste” perciò, a rigor di logica, vedrei benissimo un’abolizione dei privilegi della “casta” dei dipendenti pubblici. Vorrei controlli seri che evitassero alla gente di timbrare il cartellino, figurare come al lavoro mentre in realtà è al bar o a far la spesa; vorrei la possibilità di licenziare i nullafacenti che gravano sulle spalle pubbliche; vorrei che si potesse accedere a determinati impieghi solo tramite concorsi pubblici regolari e non grazie a raccomandazioni e agenzie interinali (che, si sa, trovano lavoro solo a chi fa piacere loro…). Ma vorrei anche che a quanti, tra quei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO lavorano DAVVERO, magari in condizioni di precariato, con stipendi al limite del ridicolo, venisse riconosciuto il loro valore. Questo chiedo nelle mie preghierine della sera di cui parla Beppe…
E’ la generalizzazione che mi ha davvero infastidita. E’ come dire che tutti i liberi professionisti frodano il fisco. O che tutti gli industriali sfruttano i dipendenti. Beppe parlava, qualche post or sono, dell'”italiano medio”; anche quelle generalizzazioni mi avevano dato ai nervi… E’ più forte di me. Non so che farci.
uhm….sul decreto bersani non sono molto d’accordo, perchè sta semplicemente passando il testimone da una lobby ad un’altra…un po come a cuba…prima una dittatura americana, ora una dittatura comunista….alla fine sempre dittatura è rimasta e il popolo l’ha presa in quel posto.
Idem per noi, passeremo da una lobby a un’altra, ma la prenderemo sempre in quel posto alla fine.
Scusate l’esempio un po forzato, era per far capire meglio.
tutti i liberi professionisti frodano il fisco….uhm….mah, secondo me sì 😛
ps: quella che tu vuoi è semplicemente la società meritocratica ed è quella che nel bene e nel male funziona meglio….è praticamente quella usata in america seppure con un concetto più capitalistico.
L’aspirina è stata brevettata da così tanto tempo che dovrebbe ormai essere quasi gratis. E invece passiamo dalla casta delle farmacie a quella della coop, che la vuole commercializzare con marchio proprio…(così hanno dichiarato ai quotidiani alcuni loro dirigenti).
E non possiamo dire nulla perchè hanno cmq abbassato il prezzo (il famoso 2 x 3 no?).
eccone un altro che l’ironia la usa solo quando fa comodo….ti invito a rileggere l’articolo di grillo non come un attacco personale (come tutte le coda di paglia sul blog che starnazzano di attacco personale ai dipendenti pubblici), ma come scarsa efficenza della pubblica amministrazione rispetto al suo costo ed alla sua estensione.
A tullio scipione 29.08.06 15:27
calmino greco con che caz..o vivi tu!
oppure stai semplicemente comunicando con la mente !
ps: ti sei dimenticato di parlare degli ufo,dell’area 52 ,della cia ,del mossad, della spektra,……
………IRLANDESE ANARCHICO…………….
_______________________________________________
Mi starai confondendo con qualcun altro… non mi interessa l’ufologia con annessi e connessi che citi.
Tutte scuse per non parlare di problemi materiali.
irlandese anarchico sei tu? O stai cercando di etichettarmi? Se è così sei completamente fuori strada (gli irlandesi mi stanno pure sulle p a l l e, specie i cattolici bombaroli).
Articolo qualunquista come tutti quelli che ricorrono a luoghi comuni. Non se ne sente la mancanza e da questo punto di vista, quindi, Grillo canta nel coro. E’ inutile confrontarsi con argomentazioni di tale levatura e quindi non mi avventuro neppure nel merito (e ce ne sarebbero di cose da dire). E’ ovvio che chi non sente la necessità di fare un minimo di sforzo per analizzare le cose dica cose così banali.
Che dire…. si continui così … e si avrà la certezza di mantenere le cose esattamente come sono.
So che non importerà a nessuno ma Grillo mi ha profondamente deluso. Chi scrive in un sito tanto importante e seguito dovrebbe sentire un minimo di responsabilità.
A questa stregua si poteva ridurre ancor più l’articolo sintetizzando ulteriormente: “IL DIPENDENTE PUBBLICO E’ INFERIORE PER NATURA”.
saluti.
E’ ovvio che chi non sente la necessità di fare un minimo di sforzo per analizzare le cose dica cose così banali.
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tratto direttamente dal manuale “come tirarsi la zappa sui piedi”…..non hai nemmeno analizzato l’articolo per capire quello che grillo sta dicendo.
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“IL DIPENDENTE PUBBLICO E’ INFERIORE PER NATURA”.
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io lo modificheri in “la bubbliga amministrazione è troppo estesa e costa troppo per il suo livello di rendita”……peccato che l’ironia la usate solo quando vi fa comodo e non quando un articolo vi riguarda.
La Produzione per la Produzione.
Eppure questo blog dovrebbe aver ricordato in via prioritaria, tramite lo stesso Grillo, che tutta questa produzione di cui parecchi si riempiono la bocca non rappresenta che m e r d a, usura, veleni, con una vasta gamma di soluzioni cancerogene a buon mercato.
Apologia del lavorismo fine a sé stesso in nome di una produzione che ingrassa i soliti mammasantissima.
Per essere apologeti di tutto questo, senza per altro averne neppure il ben minimo vantaggio economico bisogna avere una dose patologica di grasso nel cervello. Ma è anche vero che la servitù nel DNA oltre ad essere dannosa per sé stessi lo è soprattutto per gli altri.
Allora dal basso della propria inferiorità endemica questi servi si fanno promotori di macelleria sociale, privatizzazioni, guerra ai dipendenti.
Servi fanatici quanto gli islamici ma con lo stesso dio della santissima trinità dove:
Dio è il capitale, il figlio è il denaro.
Esso deve realizzarsi e tornare al Padre. Lo può fare solo e soltanto per opera e virtù dello Spirito Santo: Il $anto Mercato.
Servi di questa fede odiano tutto quello che non funziona come questa trinità.
Sono talmente cerebrolesi che vi credono senza averne nulla in cambio… se non la misera soddisfazione, un giorno… di essere ricchi e p o r c i in paradiso.
Massimo Greco 29.08.06 15:05 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
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calmino greco con che caz..o vivi tu!
oppure stai semplicemente comunicando con la mente !
ps: ti sei dimenticato di parlare degli ufo,dell’area 52 ,della cia ,del mossad, della spektra,……
………IRLANDESE ANARCHICO…………….
ALESSANDRO FINI
condivido pienamente l’idea di emigrare, alessandro. infatti a inizio settembre comincio a lavorare in Inghilterra. e se non si faranno le vere riforme a ritornare in Italia non ci penso neppure.
Fai molto bene. Penso che dal punto di vista lavorativo l’Inghilterra offrirà sempre molte più opportunità dell’Italia–con o senza riforme. Specialmente per persone competenti come te.
Best of luck in the UK!
La Produzione per la Produzione.
Eppure questo blog dovrebbe aver ricordato in via prioritaria, tramite lo stesso Grillo, che tutta questa produzione di cui parecchi si riempiono la bocca non rappresenta che m e r d a, usura, veleni, con una vasta gamma di soluzioni cancerogene a buon mercato.
Apologia del lavorismo fine a sé stesso in nome di una produzione che ingrassa i soliti mammasantissima.
Per essere apologeti di tutto questo, senza per altro averne neppure il ben minimo vantaggio economico bisogna avere una dose patologica di grasso nel cervello. Ma è anche vero che la servitù nel DNA oltre ad essere dannosa per sé stessi lo è soprattutto per gli altri.
Allora dal basso della propria inferiorità endemica questi servi si fanno promotori di macelleria sociale, privatizzazioni, guerra ai dipendenti.
Servi fanatici quanto gli islamici ma con lo stesso dio della santissima trinità dove:
Dio è il capitale, il figlio è il denaro.
Esso deve realizzarsi e tornare al Padre. Lo può fare solo e soltanto per opera e virtù dello Spirito Santo: Il $anto Mercato.
Servi di questa fede odiano tutto quello che non funziona come questa trinità.
Sono talmente cerebrolesi che vi credono senza averne nulla in cambio… se non la misera soddisfazione, un giorno… di essere ricchi e p o r c i in paradiso.
hanno legalizzato le droghe pesanti per caso?
Non mi risulta. Di certo quelle sono e resteranno monopolio (classico) accentrato di ben note iniziative private.
calmino greco con che caz..o vivi tu!
oppure stai semplicemente comunicando con la mente !
ps:ti sei dimenticato di parlare degli ufo,dell’area 52 ,della cia ,del mossad, della spektra,……
Ho detto qualcosa che non va? :B
allora immagino tu sappia dove reperirle visto che non sono legalizzate e visto il discorso sul dio denaro.
Purtroppo non ho conoscenze nei salotti buoni dell’imprenditoria lombarda… e neppure in casa FIAT (vista la cronaca)… sono brutte amicizie.
Non posso aiutarti. L’unica droga che conosco sono le sigarette… ma ho smesso da 7 mesi. Oltre che per la salute soprattutto per non contribuire ai guadagni dei relativi produttori.
peccato, speravo in qualcosa che mi facesse fare viaggi mentali….
ma proprio sicuro che non lo sai? no?…vabbè pazienza.
per daniele tersio 29.08.06 14:24
1) Il link è:
http://www.senato.it/documenti/
repository/composizione/elezioni2006/
Eletti_Alfabetico.pdf
forse così funziona.
2) Se ci sono o se ci faccio?… Ah, meno male che ci sono persone intelligenti ed intuitive come Lei ad ovviare alle mancanze della gentaglia come me, su questo blog! Oh grandissimo! Oh immenso! Oh eccelso!
3) Tanto per ribadire il fatto che sono una zotica, una merdaccia fantozziana se paragonata a Lei ed al suo eccelso acume, ripeto ancora che secondo me in questo caso Beppe l’ha sparata troppo grossa. E, a quanto pare, nel blog ci sono molte altre merdacce fantozziane come me che la pensano allo stesso modo. Ci erudisca Lei, la supplico!
1) il link funziona, bastava dirlo senza mettere il link che era la lista dei senatori…ad essi ci aggiungerei pure i deputati.
2) secondo me ci fai
3) ora ne ho la conferma.
mi spiace per te (dammi pure del tu, non sono così vecchio), basta leggere l’articolo di grillo senza prenderla come un attacco personale….a quanto pare vi sentite molto coda di paglia per reagire a quel modo e in questo modo state semplicemente avvalorando la tesi di grillo.
Ci costa, è costato e costerà molto di più mantenere le famiglie PRODI, BERLUSCONI E SAVOIA.
Quelle sì che ce la faranno pagare cara!
ALESSANDRO MARHCESI 28.08.06 23:43
Sono del tutto d’accordo con le tue proposte–proposte che sarebbero normali in un paese normale.
Ne aggiungerei anche altre. Ma secondo me, ormai è tardi. Penso che l’Italia vada incontro ad una situazione simile a quella dell’Argentina. Ma con conseguenze peggiori, dato che l’Italia non ha le opportunità di recupero dell’Argentina.
Più che sperare in soluzioni, io consiglierei di sbrigarsi ad uscire dal paese.
off topic
#################################################
Siete a conoscenza dell’iniziativa lanciata dal sito internet di Repubblica?
“Fate una domanda al presidente del Consiglio”
Be’, se volete una versione alternativa alle risposte fornita del “Prodino” vi propongo di leggere qualche esilarante battuta dal blog di Daniele Luttazzi!
#################################################
clicca sul mio nome per entrare nel blog.
piccola domanda……….ma i dipendenti publici esistono solo in italia?
Eppoi questa è pura demagogia……nel privato quando le cose vanno male(sempre) gli industriali ricorrono alla cassa di integrazione. Generalizzare non va mai bene,Beppe mi sa che questa volta toppasti
Un saluto a tutti
passeri luigi 29.08.06 13:52 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
come quelli italo-irlandesi SI!
tullio scipione 29.08.06 13:57 |
Chiudi discussione Discussione
piccola domanda……….ma i dipendenti publici esistono solo in italia?
Eppoi questa è pura demagogia……nel privato quando le cose vanno male(sempre) gli industriali ricorrono alla cassa di integrazione. Generalizzare non va mai bene,Beppe mi sa che questa volta toppasti
Un saluto a tutti
piccola domanda……….ma i dipendenti publici esistono solo in italia?
passeri luigi 29.08.06 13:52
come quelli italo-irlandesi SI!
esistono anche in altri stati…ma sono meno e lavorano.
le aziende (non pensare alla Fiat) quando vanno male chiudono…e le persone che non lavorano vengono licenziate.
Non generalizziamo ma se per favore ci togliete dalle spalle 2 milioni di stipendi/contributi/pensioni forse la mia schiena va meglio…grazie
nel privato quando le cose vanno male(sempre) gli industriali ricorrono alla cassa di integrazione
—————————————
guarda che la cassa integrazione viene usata spesso più dai sindacati che dalla società stessa, perchè se fosse per lei li lascerebbe a casa per poter sopravvivere e tirare avanti.
Le cose non vanno sempre male nel privato, tutt’altro, le imprese private che funzionano male sono spesso quelle classificate come monopoli di stato (tipo enel, ferrovia, ecc) perchè come dice la classificazione stessa sono “monopoli”, quindi per un determinato servizio puoi solo rivolgerti a loro e quindi posso permettersi di fare il belle e il cattivo tmepo.
In qualsiasi altro settore che abbia concorrenza e non sia quindi monopolio, le società private devono funzionare al meglio per rimanere vive e prosperare.
Per daniele tersio 29.08.06 12:41 |
Allora io ti ribatto con questo:
http://www.senato.it/documenti/repository/composizione/elezioni2006/Eletti_Alfabetico.pdf
Non sono i “TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti” pubblici di cui parla Beppe, certo sono di meno ma gadagnano infinitamente di più, sono infinitamente più inutili e, a quanto pare, anche infinitamente più intoccabili.
ma ci sei o ci fai?
nemmeno scrivendotelo a chiare lettere capisci il senso dell’articolo di grillo?
devo farti delle immagini per farti capire che si riferisce all’enorme costo della pa rispetto al suo reale rendimento?
ps: il link non funziona.
Cari bloggers, sono un dipendente “quasi” pubblico (ente pubblico economico ossia ci manteniamo…….) e non ritengo che i dipendenti pubblici siano il principale problema dell’Italia.
E’ vero molte cose non funzionano e ci sono molte persone che svernano…….., ma la colpa è di chi assume queste persone (ovvianmente solo in cambio di voti….).
La P.A. nella maggiorparte dei casi è solo politica e non viene valorizzato chi effettivamente produce, così anche chi ha voglia di fare dopo un pò si adegua.
Se la pubblica amministrazione non fosse in mano ai politici ma a “tecnici” preparati che non devono accontentare nessuno ma fare solo il loro dovere sarebbe ben altra cosa. Inolte un grosso problema è la classe dirigente, impreparata, caduta dall’alto che non fatto gavetta e amministra “cose” che non conosce facendo solo danni e percependo senza alcun rischio stipendi da favola.
Però la P.A. in uno stato democratico e progredito deve esserci e deve esserci perchè ha un importante funzione sociale.
Bisogna solo farlo funzionare meglio………..
nessuno ha detto che siano il “male” o il “peggiore dei mali” italiani. Sicuramente 3 milioni e tanti mila dipendenti per avere gli scarsi “disservizi” che vengono forniti…forse sono un po’ troppi…
Mettiamola cosi’…forse se fossero “solo” 1 milione il peso sarebbe minore e le spalle degli altri sarebbero un po’ piu’ dritte…
e il disservizio sarebbe capibile essendo solo 1 milione.
Annuncio economico:
Dipendente statale con stipendio di 1100 euro cerca auto usata, possibilmente poco, da lavoratore autonomo costretto a cambiarla ogni anno dal suo commercialista.
Disponibilità a dimostrare che l’auto serve anche a lui per recarsi al lavoro nel caso lo stato decidesse di praticargli una piccola agevolazione per l’acquisto (in aggiunta allo sconto appena applicato per il notaio).
Offresi altresì come avventore aggiunto per tutti i pasti del lavoratore autonomo fatti con la famiglia o gli amici al ristorante e dichiarati con regolare fatturina.
Astenersi proprietari di “SUV” (non riuscirei a mantenerlo e fa troppo “sborone”).
perchè allora non cambi lavoro?
saresti capace a farti il mazzo 15 ore al giorno e non avere la certezza del reddito fisso? rinunciare magari ai weekend per lavorare invece che stare con la propria famiglia?
Dov’è che ho colpito il senso di colpa? Nell’auto cambiata per forza ogni anno, nelle fatturine del ristorante o nel fatto che hai delle gran belle scuse per passarti i week-end fuori casa? 😉
cambia lavoro. trovati un buon commercialista e fai quello che vuoi visto che e’ cosi’ facile.
ma forse e’ piu’ facile fare lo statale, lamentarsi e non fare lo “sborone”.
E un mondo dove i dipendenti pubblici vengono controllati e lavorano di più…e quelli privati vengono controllati anche loro e pagano di più…non sarebbe più equo?
Prevedo resistenze in entrambi i settori…
sarebbe giusto e ideale.
ma lo sai che quelli che dovrebbero controllare gli evasori sono dipendenti statali ? forse se lavorassero e facesso pagare multe invece di prender mazzette…forse forse si raggiungerebbero tutti e due gli obiettivi.
la verità, caro Mario Rossi, è che persone come te riescono a guadagnare 1100 euro al mese grazie a qualche raccomandazione, ma in qualunque altro posto privato andrebbero a fare le pulizie ad ore (e forse sarebbe già troppo, fare le pulizie è faticoso e ci vogliono delle capacità!).
io da privaato ho cambiato la macchina ogni 9-10 anni circa…..
certo però fa comodo pensare che il privato sia sempre ricco e non stia anche lui a galla solo per un pelo.
Devo avere toccato un nervetto scoperto a guido la vespa. Diversamente se ne sarebbe altamente fregato della mia provocazione, volutamente stupida e qualunquista. Ma tant’è… quando i pesci ci sono, abboccano. Mi complimento invece con il signore qui sotto, che deve essere un gran lavoratore onesto (o ecologico) se cambia l’auto più o meno con la frequenza mia. Suvvia gente, li abbiamo sempre sotto gli occhi quegli sboroni (perchè esistono sul serio), che parcheggiano sui marciapiedi, parlano a voce altissima della loro “impresa”, che non è la ditta, ma il modo di metterla in quel posto ai vari controlli o controllini, di sfruttare un po’ di mano d’opera straniera, di andarsene in viaggio nei posti più banali e pubblicizzati con la “doppio labbro superiore” di turno. Ma dai, voi non ne incontrate mai? Sono quelli che sanno tutto di vino perchè hanno guardato certi servizi al tg e lo chiedono “barricato” (cioè che ha preso il tarlo).
Spero di non offendere troppo se dico che lavorare 15 ore al giorno per 5 giorni alla settimana più i weekend è patologico. Considerandoci in mezzo una pausetta di almeno un’ora (frazionata) per fare pipì e mangiare qualcosina, significa che lavori dalle 7 alle 23. Non vedi i tuoi figli (meglio allora se non ne fai) e se fai l’amore lo fai mentre sei già in fase REM. Credi di essere al top e sei ancora ai tempi della prima rivoluzione industriale.
Prodi, fai qualcosa, l’Italia è affetta da sindrome bipolare, gli statali sono depressi e i lavoratori autonomi sono maniaci.
(oh, l’ironia non sarà solo prerogativa di Beppe no?).
(oh, l’ironia non sarà solo prerogativa di Beppe no?).
—————————-
orco cane finalmente una frase che mi fa sorridere!!!!! Ti stringerei la mano!!!! (vabbè dai, lo faccio in maniera virtuale).
ripeto, nessun nervo scoperto.
solo anche io vorrei lavorare meno, aumentare la qualità della vita, non mi interessa cambiare macchina ogni anno (quella attuale ha 4 anni)…ma se lo Stato mi impone tasse che con contributi Inps e tutto i resto arrivano al 60% dei miei guadagni (ptaticamente fino a luglio ho lavorato per lo Stato, ad Agosto ferie, e da settembre lavoro per me!), forse qualcosa che non va c’è nella macchina statale. E il numero e la qualità dei dipendenti pubblici è una delle decine di cause. Vero che non bisogna affrontare solo quella, ma è anche ora di smetterla di limitarsi a trovare lo scheletro nell’armadio dell’altra categoria, giusto per fermare ogni iniziativa di risanamento.
Con ironia (se trovi che ridere sia l’unico modo per digerire la situazione).
Guido…se non fossimo un po’ ironici in questa italietta di furbetti, furboni e finti perbenismi politici mi dici come dovremmo prenderla? Non abbiamo più lo spirito per le rivoluzioni, e questo gioca a nostro sfavore, e chi ci governa lo sa (oddio, non ho rimpianti bellici, ma auspico rivoluzioni silenziose). “Panem et circensis”, ricordi?
E’ che fino a quando continueremo a pensare che il benessere è dato da certe “st.onzate” di superficie (che non a caso continuano a pubblicizzarci) continueremo anche ad alimentare il sistema.
Buon pomeriggio.
Ma se pagano poco perchè continuate a lavorare per la P.A.? perchè vi fate raccomandare e vi prostrate al potente di turno, pur di avere uno stipendio sicuro?
Io non vi capisco.
Fa molta tristezza vedere come in Italia si ragioni per categorie e si debba difendere la propria anche quando è evidente che non funziona. Io non penso che Grillo voleva dire che 3 milioni e passa di persone non siano ladri di stipendi. Il problema è che per varie ragioni, il numero dei dipendenti pubblici è esagerato rispetto agli standard europei (basta vedere il numero di ferrovieri per km di linea, il numero di insegnanti per numero di alunni, ecc. ecc.). E il tutto ottendendo servizi peggiori della media europea.
Quindi l’equivalenza più personale, più servizi è sbagliata. Certo che poi di fronte a questi numeri gli stipendi sono bassi, manca la formazione, ecc. ecc. e i commenti di dipendenti pubblici che dicono: guadagno poco ne è la dimostrazione.
Io vorrei meno dipendenti pubblici, specie in alcune aree/regioni, vorrei infermieri in corsia (non in ufficio), vorrei poliziotti sulle strade (non in ufficio)… e li vorrei più formati (siete mai andati ad uno sportello delle poste, secondo voi alcuni postali sono persone degne di essere classificate come impiegati? in una azienda privata alcuni farebbero le pulizie!) e li vorrei anche con stipendi più alti (è assurdo che un insegnante, laureato, non faccia formazione e guadagni quelle cifre, è assurdo che un insegnante, oggi, in alcuni casi sia ignorante in materie come Internet, l’inglese, ecc. ecc.).
Cari dipendenti pubblici fate un esame di coscienza, non siete gli unici responsabili dello sfascio italiano, ma voi siete troppi, mal organizzati, poco formati, poco motivati, spesso arroganti perchè protetti da garanzie che oggi lo Stato italiano non può permettersi, ma siete anche gli unici che dall’interno siete gli unici che potete vedere certi sprechi, perchè non li denunciate?
in linea di massima posso essere anche daccordo, ma vorrei ricordarti che le poste sono state privatizzate e le ferrovie ugualmente (-10.000 dipendenti) con i risultati che puoi vedere bene..sul fatto dei troppi vorrei cifre ufficiali e non un numero complessivo che non significa niente.. i vigili del fuoco sono troppi i poliziotti sono troppi gli infermieri i dottori??non mi sembra..magari riorganizzare sì ma sul troppi ho qualche dubbio..vorrei poi sapere quali sono le garanzie di cui godrebbero..lo stipendio?? perchè sul licenziamento mobilità etc.. è bene informarsi prima..
Guarda: evidentemente tu non sei un dipendente pubblico, quindi ovviamente vuoi che il loro rendimento sia maggiore anche se questo si riperquate sulla loro pelle. Se lo fossi regioneresti all’opposto. il lavoro è il lavoro. Serve solo ad ottenere le risorse per vivere. Quindi nessuno peggiora la propria sutuazione lavorativa (per esempio denunciando colleghi) per un interesse superiore. nessuno di noi lo farebbe eppure quando non ci riguarda pretendiamop che gli altri si trasformino in eroi! Il tuo ragionamento non fa una piega ma dubito (perchè non ti conosco quindi ho di te l’immagine di tutti gli italiani che non conosco) che tu feresti in prima persona ciò che scrivi!
Tutto ciò con estremo rispetto delle tue opinioni.
Semplicemente esprimo le mie.
Saluti
Michele Selva
Trasformare una società in SPA non vuol dire privatizzarla, ed evidentemente quando si riduce il numero dei dipendenti il passaggio ad una nuova organizzazione non è indolore, specie se poi gli sprechi sono anche nei processi di outsourcing. Il mio “troppi” è riferito al confronto con i paesi europei, basati sul numero di abitanti. Puoi vedere alcuni confronti sul sito dell’OCSE.
Le garanzie intendo quelle che erano una volta di tutti i lavoratori e che oggi, vista la concorrenza internazionale, oggi mantengono solo i dipendenti pubblici (giorni di malattia a go gò, maternità lunghissime, assenza di mobilità anche quando un ente scoppia si personale e un altro è sottoorganico, farsi assumere in una regione con sottorganici e poi chiedere ed ottenere trasferimenti in regioni zeppe di personale, ecc. ecc.). Oggi queste regalie sono possibili solo aumentando le tasse, e francamente questi soldi pubblici andrebbero spese in formazione, ricerca, giustizia e sicurezza.
Gentile Sig. Selva,
io vedo l’Italia come una barca che sta affondando sempre più, e noi (tutti, liberi professionisti, dipendenti privati e pubblici) ci siamo sopra. Possiamo fare il gioco di chi ha già il conto in Svizzera e la barca di riserva scannandoci tra di noi, oppure possiamo cercare di salvare questa barca cominciando a buttare a mare chi (in tutte le categorie!) fa ulteriori danni alla nostra barca: gli evasori, i farabutti, i fannulloni, gli approfittatori, ecc. ecc.
Io penso che il lavoro non sia solo lavoro, ma anche una delle aree in cui ci distinguiamo, in cui possiamo mostrare il nostro valore (al di là dello stipendio, altrimenti non mi spiego perchè ho conosciuto infermieri da 1000 euro al mese, che fanno il loro lavoro come angeli, assicuro per esperienza personale!). Quindi liberi di decidere se vedere le falle nella barca e far finta di niente (accettando però il naufragio), oppure cominciare a urlare quando se ne aprono di nuove e nessuno fa niente.
Un caloroso saluto.
Caro Grillo,
leggo il tuo blog da tempo e condivido molte tue idee però permettimi di dirti che quà sbagli!!
Non bisogna generalizzare con i dipendenti della P.A!
Io lo sono da 12 anni e sono monoreddito e guadagno con moglie e figlia a carico 1150 euro!!
Da noi siam sott’organico e non si bandisce un concorso da 4 anni!!
Forse sarebbe piu giusto un’equa distrubuzione dei vari comparti ministeriali enon..
vedi caro antonio, grillo sta proprio cercando di mettere in luce l’inefficenza del pubblico rispetto alla sua mole ed al suo costo.
Non sta attaccando nessuno in particolare se non il rapporto costo-efficenza della pubblica amministrazione.
Buongiorno Beppe, buongiorno bloggers tutti e soprattutto Raffaella, Annamaria, Gert, Paola e tutta la tribù!
Ripropongo quanto detto da Raffaella:
Credo che si debba cominciare a tagliare dagli alti dirigenti, che sono ormai in gran parte servi del potere del momento. Nelle pubbliche amministrazioni vengono spesso creati nuovi uffici con il solo scopo di sistemare un alto funzionario appoggiato da qualche politico influente.
Poi si tratta naturalmente di razionalizzare l’impiego dei dipendenti e l’organizazione del lavoro che è ancora oggi nella maggior parte dei ministeri vetusta e burocratica, e necessita di mille passaggi inutili per svolgere masioni che si potrebbero altrimenti svolgere molto più celermente e con minor spesa.
QUESTI sono i problemi, prendersela con 3 milioni di poveri cristi che non hanno alcuna voce in capitolo sull’rganizzazione del lavoro è davvero assurdo!
Ed aggiungo che almeno un terzo (e mi mantengo bassa!) dei dipendenti pubblici lavorano a progetto, con contratti a tempo determinato, percependo spesso meno di 1000 euro al mese e rientrando a pieno titolo, che piaccia o meno, nella categoria degli “schiavi moderni” senza alcuna garanzia per il futuro. Non so cosa mai passasse per la testolina del nostro buon Beppe… forse carenza di riposo estivo?
cara elena, per l’ennesima volta ti invito a rileggere meglio l’articolo di grillo e cosa sta cercando di criticare:
l’inefficenza della macchina bubbliga rispetto alla sua mole ed al suo costo.
non mi pareva un articolo così complesso da far fatica a comprendere l’ironia intrinseca ad esso.
Invece mi pare che molti la prendano sul piano personale.
la posta è l’unica cosa che ho visto migliorare.
E dare in mano ai privati non sempre è sinonimo di miglioria, mi pare ovvia che ci debbano essere dei controlli supervisionati dallo stato essendo monopoli di stato.
Mi spiace che non riesci a capirlo da solo….quando prenderai la licenza della scuola media fammelo sapere, potremo continuare a discutere eliminando l’ovvio.
daniele tersio 28.08.06 14:14
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Poste = per fortuna non ancora del tutto privatizzate.
L’unica parte che non funziona assolutamente è quella affidata ai privati (costi altissimi = efficienza Zero)
Defendini… se ti arriva la posta dopo 10 giorni (via città sei fortunato)- I pacchi affidati dalla Posta a ditte come SDA… un calvario.
A Settimo Torinese ho visto gente che voleva sbranare i responsabili… pacchi che non si trovavano più… gente sbattuta da una parte all’altra per km e km senza ottenere informazioni.
Bella Roba…
Per il resto… posso solo rispondere… vai a studiare tu ciucciarrone che non hai gli attributi sufficienti per analizzare chiunque altro.
mi spiace per te, io non ho mai avuto problemi con posta e spedizio all’estero e dall’estero.
Posta prioritaria sempre arrivata in un giorno.
Pacco celere sempre arrivato nei giorni previsti
Posta raccomandata idem.
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Per il resto… posso solo rispondere… vai a studiare tu ciucciarrone che non hai gli attributi sufficienti per analizzare chiunque altro.
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preferisco essere utile anzichè un parassita bubbligo
le privatizzazioni devono essere reali…e si deve apripre la concorrezza…
se un postino nn consegna che venga licenziato. Se le poste fanno schifo mi rivolgo ad altro “spedizioniere” (ammesso che ci sia) che valga il denaro che chiede…
privato:
se fa schifo non lo uso. Se nn lo uso nn guadagna. se nn guadagna deve chiudere.
pubblico:
se fa schifo son costretto ad usarlo. se lo uso spendo e il servizio fa schifo sono obbligato a spendere e il postino continua ad andare a spasso col motorino senza consegnarmi la posta che nessuno puo’ far nulla.
BASTA DIPENDENTI, BASTA AUTO BLU, BASTA SCORTE, BASTA FAVORITISMI..
MENTRE A TURNO SI SPOLPANO L’ITALIA NOI NON FACCIAMO NIENTE!!!
CI TENGONO DIVISI TRA NORD E SUD, FASCISTI E COMUNISTI (A PROPOSITO QUELLO CHE STANNO FACENDO I NOSTRI DIPENDENTI NON SAREBBE STATO TOLLERATO NE DA MUSSOLINI, CHE AVREBBE ATTACCATO IL NANO MALEFICO E I SUOI AMICI MAFIOSETTI PER I COGLIONCINI A PIAZZA VENEZIA; NE DA STALIN E COMPAGNI CHE AVREBBERO MANDATO IL MORTADELLA E COMPANY IN VACANZA NEI GULAG)
IL LORO MOTTO E’
DIVIDI ET IMPERA!!!!
Pubblico@Privato
Ridurre il numero dei dipendenti pubblici o lo stipendio di questi (sicuramente, a parità di mansioni, inferiore rispetto al privato) non corrisponde sicuramente a migliorare il servizio fornito, posto questa finalità come obbiettivo che tutti vorrebbero, oltre che a dei costi di accesso al servizio bassi. Il problema non sono i dipendenti ma chi li dirige, chi decide gli indirizzi di spesa. Nel pubblico occorre cambiare la mentalità, altrimenti con il gioco dei tagli si rischia di sfociare in un pubblico che agisce da privato, e a rimetterci poi è la comunità intera. Basti pensare alla vecchia FS, diventata Trenitalia!! La spesa pubblica va razionalizzata, e occorre limitare gli sprechi, e inoltre, è vero occorrerebbero maggiori controlli, ma a mio avviso un servizio efficiente si fa con un elevata quantità di dipendenti, seriamente motivati e altamente formati. Molto uffici pubblici sono sotto organico, e non solo perché ci sono persone che lavorano poco, ma soprattutto perché ci sono persone non qualificate e non meritevoli di ricoprire il ruolo da loro assunto. Occorre puntare non sul numero di persone che lavorano nel pubblico, cioè diminuendolo, ma sulla qualità di queste, attraverso un piano di formazione professionale e di tournover, mandando cioè in pensione le persone ormai demotivate e sotto il profilo professionale inadeguate, e fare spazio ai giovani che svolgono spesso il lavoro di quest’ultimi con contratti di collaborazione (molto co. co. pro. sono infatti nelle amm. pubbl.), diminuirebbe così la percezione di inefficienza del servizio percepita dall’utente. Occorre mettere a disposizione delle amministrazioni pubbliche gli strumenti adeguati per fornire un servizio efficiente, tra cui, appunto, un numero sufficiente di colleghi/personale! – “correttamente” inseriti nell’organizzazione del personale, anche sotto il profilo contrattuale -.
P.S. I dipendeti pubblici,ricodiamocelo, non evadono il fisco, fenomeno pretamente privato!
il problema della (in)efficenza bubbliga è una cosa, il suo costo effettivo in rapporto alla sua (in)efficenza un altro.
Fabio, sono PIENAMENTE d’accordo con il tuo intervento.
Ho il forte sospetto che quando le statistiche dicono che la maggior parte della spesa nel pubblico è dovuta al personale mentono clamorosamente o fanno la media dei famosi due polli, includendo nel secondo “pollo” tutte quelle spese che arrivano, alla fine direttamente o indirettamente, al dipendente (“favorito” politicamente o altro) ma che non fanno certo parte della busta paga base.
E comunque la spesa per l’acquiso di materiali, ad esempio nelle scuole o negli uffici (spese IMMENSE) dove le mettono?
Fanno parte di voci che riescono a non fare entrare nel conto della spesa pubblica?
lavoro in un ente pubblico.
con regole stabilite per tutti gli enti di questo tipo, se sono un imprenditore privato decido io ma se sono nel cda di un ente pubblico decidono le regole.
e basta dire che non lavoriamo, ma guardate le inefficienze di enti privatizzati quali enel, italgas e altri, solo che nessuno pianta casino se loro sbagliano, è piu’ comodo mandare il gabibbo all’ufficio anagrafe se un dipendente applica delle regole stabilite per tutti.
e veniamo anche licenziati, allo stesso modo che nel privato….qualcuno mi dimostra il contrario? ovviamente senza far rifermento ai luoghi comuni ma alle condizioni contrattuali.
si, lavoriamo 36 ore contro le 2 o 4 in piu’ di alcuni settori privati, ma tanto lo scontiamo sullo stipendio.
che poi ci siano enti pubblici da rivedere questo è un altro paio di maniche….
che casualmente quelli che citi sono enti privatizzati come monopolio DI STATO.
e veniamo anche licenziati, allo stesso modo che nel privato….qualcuno mi dimostra il contrario? ovviamente senza far rifermento ai luoghi comuni ma alle condizioni contrattuali.
dal corriere della sera
“Il sindacato e i nullafacenti” di Pietro Ichino
Alla proposta di individuare i dipendenti pubblici totalmente improduttivi e di incominciare a tagliare lì, piuttosto che tagliare sugli investimenti o sui servizi pubblici che funzionano (Corriere, 24 agosto), i sindacalisti del settore hanno risposto, come previsto, con un «no» secco: niente licenziamenti; semmai «mobilità» e incentivi
ma proprio le figuracce volete andarle a cercare, eh…..
ps: qua il link: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/08_Agosto/29/ichino.shtml
troviamo un sindacalista che sia favorevole a queste soluzioni…vogliamo parlare della cassa integrazione?
prima di continuare ti invito a leggere l’articolo.
Ma starai scherzando???
prova a licenziare un dipendente pubblico in italia e poi vedi!
Vai a vedere la statistica di quelli reintegrati dai giudici del lavoro sempre comprensivi con i poveri lavoratori sfruttati!
Anche se quelli privati non sono facili neanche quelli da licenziare, con la differenza che a volte, se proprio vogliono essere buoni, se ne vanno da soli concordando un bel fuoribusta pur di togliersi dalle balle, perche’ comunque un’altro impiego sono riusciti a trovarlo grazie al fatto che da te hanno fatto un po’ di apprendistato nelle ore che gli andava di lavorare…
Continua a rubare lo stipendio allo stato fin che puoi ma non fare l’ingenuo tanto il tuo stipendio serve a qualcun’altro per farci campare la famiglia… e fanculo la produttività
In fondo ti voglio pure bene và
Il costo dei dipendenti pubblici è un falso problema.
Intanto bisognerebbe distinguere i ruoli:
probabilmente nei comuni c’e’ gente che lavora da matti ed avrebbe bisogno di ulteriori risorse mentre nei ministeri ci sono molti che non servono.
Però io sono convinto che il risparmio non è li.
Un esempio:
LA costruzione del ponte sullo stretto.
Probabilmente nel ministero che sta seguendo tutto l’iter, ci sono molte persone che potremmo togliere e ridurne così il costo per la comunità.
Ma secondo voi i soldi buttati per i progetti fatti negli ultimi 20 anni, che realmente non hanno portato nulla al cittadino, non sono uno spreco molto più grande? Pensate che con meno persone al ministero questo non sarebbe successo?
I veri sprechi sono nel modo in cui i soldi in budget ai vari ministeri vengono spesi, i costi delle strutture sono una minima parte.
Se dobbiamo iniziare ad intervenire, facciamolo da li. Il resto verrò in automatico. ( se non ci saranno soldi facili, ci saranno anche meno persone interessate a girarci attorno).
Non pensiamo a fare la polvere in una casa che crolla, guardiamo i pilastri!
non ho capito quale dei prob da te citati è il piu urgente
scherzi? nel sudde è il governo che deve fare tutto…a parità di situazioni per il terremoto successo in veneto anni e anni fa gli stessi veneti si son dati da fare e hanno rimesso a posto tutto, nel centro sudde invece ancora oggi ci sono le baraccopoli derivanti dal terremoto. Un caso?
alessandro marchesi 29.08.06 00:06
Glia Accaparratori… non c’è bisogno di arrivare fino ad Alitalia o a Ryan Air
Parlavo di Commesse, Appalti ecc grazie al denaro pubblico.
Ho doverosamente citato FIAT come esempio… e vorrei anche ricordare di quanto sia facile gonfiare i bilanci quando i catorci che produci sei sicuro di piazzarli innanzitutto (sembra quasi obbligatorio…) allo Stato!
E poi le banche… le assicurazioni… le forniture di ogni tipo e natura… qualcuno sa dirmi dell’istruzione? Chi fornisce le scuole? A quali costi? È vero che esistono dei cataloghi dove il prezzo di ogni prodotto è due, tre volte quello di un normale supermercato?
Quanto costa uno dei milioni di computer PIAZZATO all’ente pubblico? Un normale computer da mettere in rete… costa quanto lo pagheremmo noi?
Chi ci straguadagna?
Quanto costa un breve tratto di marciapiede delle nostre città?
Qual è la differenza di costo tra un muretto di carton gesso da alzare a casa nostra e quella da di un ufficio pubblico usando gli stessi identici materiali?
Gli esempi potrebbero continuare all’infinito. E spiegherebbero che tutta questa pantomina contro i lavoratori non ha senso. Perché le proporzioni dei costi e degli sprechi (ma soprattutto delle ruberie)non hanno paragoni. Per quanto sia difficile da digerire da parte degli stolti.
Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico (la cronaca parla chiaro).
ti sei dimenticato di citare gli ufo e l’area 52
ma quale pantomima?? la pantomima la stai creando te.
Credi che se la sanità non fosse bubbliga i computer non li comprerebbero? Oppure che i lavori edili non li farebbero?
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le proporzioni dei costi e degli sprechi (ma soprattutto delle ruberie)non hanno paragoni. Per quanto sia difficile da digerire da parte degli stolti.
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su questo ti do ragione, purtroppo gli sprechi e le ruberie del bubbligo sono senza paragone…appalti, cantieri e altro finanziati prima e lasciati lì a marciere una volta completati (se diventano completati)…ma chi credi che ci guadagna, il privato? o il mafiosetto amico del dirigente bubbligo?
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Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico (la cronaca parla chiaro).
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certo certo, infatti i medici bubbligi che ti fanno l’esame in 2 settimane anzichè in 6 mesi perchè sganci di più da privato…
forse la vera malattia è la mentalità “furbesca” e “ladrona” che regna in italia, sia nel bubbligo (persino tutelata dai sindacati) che nel privato (che in genere una volta scoperti si prendono due pedatone).
Brivado o il mafiosetto amico del dirigente bubbligo sono la stessa cosa. Infatti si brivadizzano il pubblico. È nella loro natura.
Altrimenti non si capisce dove sta il bu$ine$$.
Per il resto… Ripeto, la cronaca parla chiaro:
Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico.
ti sei dimenticato di citare gli ufo e l’area 52
tullio scipione 29.08.06 12:22
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Ufo e area 52 potete anche privatizzarveli così giochiamo al tiro a segno
Il vero bottino sono le mani lorde dei privati sul denaro pubblico.
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visto che la cronaca parla chiaro hai tesi per confermarlo? Articoli? documentazione varia?
ti ricordo che enel e amenità varie sono si privatizzati ma come monopoli di stato. In pratica sono a tutti gli effetti sotto il controllo bubbligo.
E che vuoi che siano 3.5m dipendenti pubblici? Il fatto è che le campagne elettorali sono state finanziate con concorsi, spesso inutili, il cui unico scopo era di creare una base di elettori mediante raccomandazioni. E’ successo nelle Poste, nelle Ferrovie ed in altri posti che ora hanno un sovrannumero di dipendenti.
E’ successo persino ad Alitalia, che politicizzato come è/era è stato un ricettacolo di numerosi dipendenti in eccesso, assunti per un torna conto elettorale.
Ora la stessa cosa sta succeddendo negli enti locali.
La verità è che se i dipendenti pubblici:
1 – lavorassero anche la metà dei dipendenti privati avremme bisogno di un numero inferiore, (fermo restando un impiego razionale ed intelligente).
E’ troppo chiedere che nelle cancellerie dei tribunali ci sia un numero sufficiente di persone?
Andrebbe creato una unica categoria di dipendenti “pubblici” – che possono essere impiegati in altri settori quando si trovano ad essere in eccesso. Per dire, l’impiego delle ferrovie in sovrannumero va riqualificato e portato in Tribunale, con variazione dei rispettivi bilanci.
Per quanto riguarda il numero di dipendenti, ciò dipende anche dall’eccessiva burocratizzazione del nostro paese. In Francia ci sono di meno perchè i politici sono meno spregiudicati ma anche perchè c’è meno burocrazia.
Sapevate che la profilassi animale in Gran Bretagno impiega, in tutto, 300 persone? In Italia ci sono di più soltanto a Roma.
Ma poi in Inghilterra c’è stata la Mucca Pazza. Come vedi, la corta è sempre troppo corta.
E non puoi neanche lincenziarli! Gli statali non rischiano certo l’esaurimento.
Intervengo ancora su questo blog e mi scuso ma sono certo di non togliere spazio a nessuno.
Mi sono fatto nel tempo l’idea che i paesi comunisti abbiano sbagliato in tutta una serie di punti fondamentali.
Uno di questi che il cervello umano non è fatto solamente diciamo di “razionalità”.
Su questo punto sbagliano anche i liberisti ad oltranza, quelli che pensano che basti l’impegno e il saper fare per migliorare un Paese.
Non è così, e lo sanno anche i “liberisti”, solo che a questi ultimi fa comodo dare la colpa ai più deboli per il loro non riuscire a risollevarsi da povertà, miserie, condizionamenti ecc..
Il Comunismo reale era fatto da uomini e la grande potenzialità, quella basata sulla “organizzazione” e sulla pianificazione, aveva come risultato il non tenere conto della realtà umana che porta regolarmente i più forti e i più protetti (in quel caso dal partito) a sopraffare gli altri.
Ciò stravolge il buon senso e ogni pianificazione.
Il pesce puzza dalla testa. Se metti a capo delinquenti o approfittatori non hai speranza di ottenere niente in nessuna organizzazione, perchè la gente più debole finisce per soccombere o trovare meccanismi di autodifesa.
La pubblica amministrazione odierna non fa eccezione. Qualcuno cita onorevoli, protezioni. Se la politica si appropria di tutto è la fine per ogni Paese, piccolo o grande che sia!
Occorrerebbe che la politica non potesse entrare nelle organizzazioni d’ufficio, nella ripartizione del lavoro e dei benefits.
I dirigenti dei servizi pubblici non dovrebbero essere nominati dei partiti o da essi protetti, non dovrebbero potere ricambiare favori, non dovrebbero gestire soldi “extra”.
Ma ciò non fa parte delle possibilità di un Paese che viene storicamente inficiato dalle protezioni clericali o partitiche, un paese non “moderno” abbastanza cioè non abbastanza pragmatico.
Si batte sul chiodo della pubblica amministrazione inefficiente come ricatto ma non vuole risolvere il problema vero.
NO NO è proprio vero
Io di pubblici dipendenti che non fanno niente non ne conosco.
Se ne sente parlare, certo, ma qui dovrebbero intervenire seriamente le legislazioni per “scoraggiare” gli avventurieri ma soprattutto i manager che li lasciano fare!
Non è infatti che un esterno ad una organizzazione possa intervenire senza la mediazione e la responsabilità del capo/direttre/dirigente ecc.. perchè ci sono moltissimi “conflitti di interesse”.
E’ spesso il dipendente pubblico onesto spiace a chi vuole fare il furbo o a chi vorrebbe il caos e la illegalità.
Per cui su questo intervento di Scipione non concordo così come è formulato.
Vorrei però con l’occasione sapere se è, ad esempio, meglio assumere vigili comunali per fare raccattare soldi con gli autovelox o farli lavorare per la socialità in modo più utile,
lasciare che ci si assenti con un semplice certificato di malattia magari per prolungare le vacanze o robe simili.
Perchè sono di questo tipo gli sprechi dovuti ai “piccoli furbi”, anche del politico locale, quelli che GIORNALMENTE tolgono risorse alla colletività, ma si vedono!
Qui chi COMANDA nella pubblica amministrazione dovrebbe decidere SERIAMENTE il da farsi e potrebbe farlo SUBITO!
Poi si passa ai “grandi furbi”, quelli che NESSUNO combatte e che pochi vedono. E allora il sig. Scipione potrebbe magari fare interventi più …. (trovi lui le parole) e magari contribuire fattivamente.
Io di pubblici dipendenti che non fanno niente non ne conosco.
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neanch’io ne conosco per mia (e loro) immensa fortuna, però quando vado in comune o in questura o altri uffici simili li vedo.
SOCIOLOGIA APPLICATA
la levata di scudi dell’ ordine professionale massonico dei dipendenti irlandesi è compatto ed unanime questo atteggiamento si riscontra nella civiltà umana nei seguenti 2 casi :
1 (paura) un gruppo difende il proprio villaggio da contaminazioni (precari, quegli straccioni) esterne o eventuali pericoli (conti pubblici ,che paghino altri villaggi ) che potrebbero minacciare la tranquilla vita della comunità. (ognun per se dio per tutti , molto italiano)
2 (tornaconto e assoggettamento ) un gruppo si “coalizza” liberamente e con dogma ferreo ed esclusivo pretende di gestire e governare le risorse le idee .l’acqua ..,di molti villaggi .
Per fare questo ovviamente il gruppo ha bisogno di molti servitori ben lieti di mangiare a scapito del sudore altrui (non tutti ovviamente ) nel tempo questo modo di agire ha assunto il termine di
Mafia ,(anche questo è molto italiano)
Leggo solo ora il blog! E’ incredibile! Tu che sei ricco ne puoi fare a meno del pubblico! Sono il marito di un’infermiera (dip. pubblica) che ogni giorno fa cose che tu per farle, caro Beppe, vorresti altro che i 1300 al mese che prende lei! E non può neanche fare sciopero per le angherie che subisce! perchè, giustamente, non si può ricattare la società utilizzando come mercie di scambio la vita umana! meritereti che il pubblico non esistesse e che un’0infermiera, venendo a casa tua (che sicuramente sarà molto bella) ti chiedesse che so, 10.000! Il pubblico serve per fornire servizi che il pubblico in generale non può permettersi! E questo ha un costo sia in termini di sprechi (niente è perfetto) che di costi reali! Tanto è sempre la stessa cosa: viviamo in un paese di gente che si fa gli affari propri! A me va bene così! Per chi è fuori il pubblico costa tropppo e si scorda troppo facilemtne dei servizi che riceve. E poi a me va bene così e qualsiasi persona che la pensa diversamente non è un dipendente pubblico, evidentemente! Che si fotta e ci mantenga! O faccia la rivoluzione! O evada le tasse (con i rischi e pericoli che ci sono).
Saluti
Michele Selva
Per chi è fuori il pubblico costa tropppo e si scorda troppo facilemtne dei servizi che riceve
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quali servizi??? quello di aspettare 6 mesi per un esame che pagando lo stesso dottore da privato me lo fa nel giro di 2 settimane utilizzando le strutte bubblighe?
Sono un dipendente pubblico (assistente tecnico scuole superiori), diplomato, 4° livello, guadagno circa 1100 al mese e lavoro tanto, TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIASETTE mantengono L’Irlanda, il DICIOTTESIMO no sono io.
Il problema di tutti i problemi in italia? e’ che siamo Italiani, egoisti, close minded, mammoni, arroganti. Per Legge ogni italiano raggiunta la maggior eta’ dovrebbe passare almeno 2 anni all’estero per capire eocmprendere la differenza abbissale. Unico contro e’ che poi ci rimangono all’estero.
Sono un dipendente pubblico (assistente tecnico scuole superiori), diplomato, 4° livello, guadagno circa 1100 al mese e lavoro tanto, TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIASETTE mantengono L’Irlanda, il DICIOTTESIMO no sono io.
assistente tecnico scuole superiori cosa sarebbe? professore di laboratorio?
Un ‘assistente tecnico che dice di lavorare tanto dimostra di non avere ben chiaro il concetto di lavoro. Per tua sfortuna in questo blog ci scrive anche gente che ha avuto l’opportunità di vedere da vicino quanto sudano gli “assistenti tecnici”.
Che faccia tosta!!!
Comunque se non sei soddisfatto puoi sempre dare le dimissioni come ho fatto io.
Venghino siori venghino, nel settore privato c’è’ sempre posto!!!!
Ma roba da matti:
la prima regola nello scrivere è parlare italiano.
Questo articolo è sui dipendenti pubblici, ma di quali uffici?
Ci avete mai pensato che anche le forze dell’ordine, sono dipendenti pubblici, non dipendono da un ministero o forse dipendono dai marziani?
Quando si decide di sparare a zero su qualcuno almeno cercatevi un bersaglio.
E poi si parla di aumentare la presenza dell FFOO sul territorio. Con che cosa con i soldi che non ci sono e i soldi di chi sono? non sono pubblici?
La costruzione della frase elementare è: soggetto verbo complemento. Iniziate con il soggetto e poi continuate con il resto
Aumentare la presenza della polizia sul territorio? Semplice come nel privato: straordinari non pagati oppure a casa a cercarti un altro lavoro.
Cara signora/ina, è locico che grillo nei tremilioni e passa di persone stipendiate dallo stato sono incluse le forze dell’ordine, VVFF ecc. ecc. Ma ci sono anche 15.000 ( quindicimila ) guardie forestali solo nella regione calabria, con tutto quel personale, la Sila ( altipiano calabro bellissimo ) dovrebbe essere un tenuto come un giardino. saluti bruno
La frase elementare è fatta anche da punteggiatura, in particolare anche da virgole quando sono necessarie. Pertanto la frase è fatta da: soggetto, verbo e complemento.
p.s. – se la mia grammatica non è perfetta, forse è dovuto al fatto che sono nato e cresciuto all’estero.
Beppe vedo con piacere che come al solito hai sollevato un polverone, ci sono parecchie proteste dei lavoratori statali tramite il tuo blog, spero solo che lo facciano da casa loro e non dal loro ufficio statale e che non usino internet a spese della comunità. ciao bruno
Non ti preoccupare siamo a casa e paghiamo regolarmente le bollette per la connessione ad internet.
Il post di Grillo, seppure apparentemente polemico e qualunquista, in realtà afferma una verità che non tutti i blogger, forse, hanno afferrato. Il problema non è (solo) lo stereotipo per cui il dipendente pubblico non fa un c…o ed è un parassita dello stato. Per carità, parassiti ce ne sono dovunque, nella PA più che altrove. Il vero problema è che in Italia ci sono TROPPI dipendenti pubblici e, purtroppo, non tutti sono qualificati per il lavoro che dovrebbero svolgere. Abbiamo un costo altissimo della PA a fronte di servizi da far impallidire il Burundi. Per contro, ci sono troppi capi-capetti-dirigenti-direttori che non fanno nulla e guadagnano uno sproposito. Abbiamo una marea di scartoffiari mettitimbri ma poi manca la benzina nelle auto della Polizia.
Il vero problema secondo me sono gli sprechi: troppi dipendenti a fronte di servizi alla cittadinanza non all’altezza della spesa pubblica. Per non parlare dei troppi dirigenti, direttori, consulenti etc. etc. Non ricordo dove leggevo che solo per consulenti esterni sono stati spesi 2 MILIARDI DI EURO!!!!! Porca vacca, la manovra correttiva è stata di 6 MILIARDI! Bastava eliminare tutti i consulenti!
Per inciso, per chi non lo sapesse, è appena stato rinnovato il contratto dei dirigenti, con cifre spaventose (circa 500/mese CADAUNO + 20.000 di arretrati). Per chi non ci credesse
http://www.unadis.it.
E poi manca la benzina per l’ordine pubblico…Che vergogna….E io pago…………..Quasi quasi emigro in Burundi…..Almeno sono già abituato ai servizi….
Qualcuno mi vuol spiegare perchè in Francia che sono più abitanti di noi hanno circa 2,5 milioni di dipendenti pubblici ? Perchè in Italia ci devono essere quasi 900.000 dipendenti statali più che in Francia ? E sarei curioso di sapere quanti ne sono in Germania e in Inghilterra.
Loredana Solerte 29.08.06 00:40 | Rispondi al commento
Vero, quella Loredana Solerte sono io. Non so se il tuo sia uno pseudonimo, il mio non lo è… Non leggo praticamente mai il blog, ma ti assicuro che non volevo spacciarmi per te; al massimo si tratta di omonimia! 🙂
Per evitare problemi, d’ora in avanti mi firmerò Loredana Sole, ok?
Ciao e scusa!
ma veramente sono i dipendenti che mantengono l’Italia e tutti gli evasori come gli imprenditori, liberi professionisti, artisti etc..
perchè le tasse le paghiamo per intero solo noi.
perche vivi in italia
Credo, da lavoratore, che in un momento come questo ci si debba impegnare a tagliare gli sprechi e smettere di usare indiscriminatamente l’occupazione pubblica come metodo per creare consensi per questo o quel governo. Credo che lo stato non possa più permettersi di essere il papà di tutti, perchè sarebbe bello per chiunque lavorare poco ed avere lo stipendio assicurato ed un domani una bella pensione. Penso che ci sia una del tutto errata ripartizione dei carichi di lavoro e delle retribuzioni. Da una parte per esempio ci sono tanti dipendenti dei ministeri che lavorano poco o nulla e da una parte ci sono carabinieri che rischiano la vita ogni giorno, prendendo tra’altro uno stipendio da fame….come se non bastasse poi la legge marcia di questo paese fa si che il loro operato venga vanificato per chissà quale cavillo burocratico.
Anche i privati rischiano la vita, anche più dei carabinieri, guarda l’Ilva di Taranto, ma a loro differenza, i militari non rischiano il posto o il licenziamento se rimangono vittima di infortuni.
Il danno e la beffa.
i militari non rischiano il posto o il licenziamento se rimangono vittima di infortuni.
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sbagliato….se va bene ottengo un declassamento del profilo d’idoneità e faranno lavoro d’ufficio, altrimenti vengono riformati e ciao ciao.
Scusa non lo sapevo.
Una domanda: i medici che decidono della riforma di un militare sono anch’essi militari?
Sai com’è lo spirito di corpo, la solidarietà fra commilitoni mica sono chiacchiere.
Tu come faresti se dovessi decidere del destino di un tuo collega, ben sapendo che i soldi per pagarlo non li metti tu ma lo Stato (ovvero i lavoratori privati), non saresti più benevolo di un medico della USL che deve decidere di un lavoratore idoneo o meno ad una mansione per conto di un datore di lavoro privato?
Tornando al tema (spero).
Volevo sottolineare che un lavoratore privato rischia anche lui la vita, ma se la riesce a tornare a casa lo stipendio e la pensione non sono mica garantiti automaticamente.
Personalmente lavoravo in un’azienda privata che ha chiuso i battenti con la mia liquidazione, 3 anni, ma ci sono colleghi con 25 anni di anzianità che non vedranno un euro.
Questo rischio non andrebbe considerato e, come tutti i rischi in economia, adeguatamente remunerato? Penso di si, ecco perchè trovo giusto che gli stipendi privati siano più alti dei pubblici.
Se poi in proporzione i carabinieri hanno stipendi da fame… potrebbero dimettersi dall’arma per cercare lavoro in qualche impresa di sicurezza privata, ce ne sono in Italia.
i medici sono anch’essi militari e tutti ufficiali, da sottotenente a colonnello….il declassamento o la riforma non è che vengono fatti a caso dal direttore, ma ci sono diversi valori di riferimento.
Esiste anche la possibilità di rifiutare il pml con cui si esce, e allora la cartella clinica andrà ad un’altra commissione medica di un altro ospedale militare che in genere riconferma il pml di primo grado e stavolta senza possibilità di “appello”.
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non saresti più benevolo di un medico della USL che deve decidere di un lavoratore idoneo o meno ad una mansione per conto di un datore di lavoro privato?
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no, quando mai si è visto un medico “benevolo” nel giudizio sulla salute?
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Tu come faresti se dovessi decidere del destino di un tuo collega, ben sapendo che i soldi per pagarlo non li metti tu ma lo Stato (ovvero i lavoratori privati),
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guarda che anche i militari pagano le imposte sullo stipendio…..e lo Stato non sono solo i lavorati privati, ma anche pubblici e chiunque altro lavori e, si spera, paghi le imposte.
guarda che anche i militari pagano le imposte sullo stipendio…..e lo Stato non sono solo i lavorati privati, ma anche pubblici e chiunque altro lavori e, si spera, paghi le imposte.
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C’è un particolare che sfugge: la provenienza dello stipendio.
Il mio stipendio arriva dal fatturato della mia azienda privata = dal mercato.
Il mercato giudica il mio lavoro e se va bene, sottolineo se va bene al mercato, a fine mese mi arriva pure lo stipendio.
Quindi, se non lavoro bene (ri-sottolineo bene) niente stipendio. E’ il rischio che corre un privato.
Lo stipendio di un dipendente pubblico non soggiace a nessun giudizio di mercato. I soldi se ci sono bene, altrimenti si aumenta il debito pubblico. Dove sarebbe il rischio in questo caso?
ma chi parla di rischio? ma ti sei fuso? hai detto che lo stato sono solo i dipendenti privati….esatte parole “lo Stato (ovvero i lavoratori privati)”. E’ una panzana grossa come una casa, perchè i dipendenti bubbligi pagano anche loro le imposte sugli stipendi.
Per il rischio di venire licenziati o meno, o dell’efficenza della bubbliga amministrazione è un altro discorso, ma dire che lo stato sono i lavoratori privati è una panzana enorme.
no, quando mai si è visto un medico “benevolo” nel giudizio sulla salute?
Risp: hai mai sentito parlare dei “falsi invalidi” in Italia. Non è un esempio di giudizio benevolo?
“lo Stato (ovvero i lavoratori privati)”
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Facevo riferimento alla provenienza dei quattrini che finiscono nelle tasche dei dipendenti pubblici. Da qualcuno devono provenire?
O si creano da soli, violando il principio che in “natura” nulla si crea o distrugge, ma soltanto si trasforma (passami la battuta).
Stipendio privato: ci si paga le tasse => stipendio pubblico: ci si paga le tasse.
Giusto? Se i privati non pagassero le tasse i pubblici da dove prenderebbero le risorse per i loro stipendi?
I privati pagano 2 volte i servizi pubblici o “assimilabili”: con la busta paga e quando devono rivolgersi al privato di turno (soprattutto quando c’è di mezzo la salute) per ottenere quello a cui in teoria avrebbero diritto in quando contribuenti.
Risp: hai mai sentito parlare dei “falsi invalidi” in Italia. Non è un esempio di giudizio benevolo?
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no, non si tratta di giudizio benevolo, ma di truffa.
Giudizio benevolo per fare un esempio nel militare, anzichè essere riformato per asma, vieni declassato a AR4 (apparato respiratorio ultima classe) e quindi puoi continuare a fare lavoro d’ufficio. Prendiamo lo stesso esempio, ma di un operativo, che passa da un profilo idoneo a non idoneo per operazioni di guerra…che fanno, gli danno due pacche sulle spalle e lo mandano in guerra? Tanto poi se crepa e scoprono che manco doveva andarci sul campo è solo chi firma il pml che rischia la corte marziale e un procedimento penale.
Senza contare che spesso rotture di arti accadute in “malo” modo portano proprio alla riforma.
I privati pagano 2 volte i servizi pubblici o “assimilabili”: con la busta paga e quando devono rivolgersi al privato di turno (soprattutto quando c’è di mezzo la salute) per ottenere quello a cui in teoria avrebbero diritto in quando contribuenti.
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questo è un altro problema, ma visto che lo Stato sono tutti i cittadini di quel paese, deduco che chiunque lavori e paghi le imposte contribuisce al suo “tesoro”.
Che poi l’inefficenza del bubbligo costringa a pagare i privati per sanità e altre cose purtroppo è un altro problema.
ok sui giudizi benevoli. Mi hai convinto.
Ma almeno puoi convenire sul fatto che nel settore privato bisogna far quadrare i conti alla fine di ogni mese, mentre il pubblico può farsi carico di inefficienze (tutti dobbiamo vivere, ok?), che purtroppo generano costi più alti per i servizi resi dallo Stato, che alla fine pagano gli operatori del privato con tasse più alte del dovuto?
Perchè chi lavora nel privato deve far fronte alla concorrenza (il mercato), per cui tutto deve essere sempre al 100%, non sono ammessi cadute di tensione o ti fottono (scusa l’espressione) il cliente, quindi il fatturato, quindi anche lo stipendio.
E questo tutti i giorni, da quando ti assumono la prima volta a quando vai in pensione.
Se declassi uno, e lo metti in un ufficio per non buttarlo in mezzo ad una strada (lodevole cosa, senza ironia, lo farei anch’io), non rischi di compromettere una produzione o una trattativa con un cliente, e quindi tutto o parte del tuo stipendio.
Fatto in un’azienda privata vuol dire che gli altri devono dare il 110% per compensare la caduta di produttività del malcapitato.
Sono cose che si fanno, ma è più difficile, credimi farlo tutti i momenti.
ma visto che lo Stato sono tutti i cittadini di quel paese, deduco che chiunque lavori e paghi le imposte contribuisce al suo “tesoro”.
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Senza le tasse dei privati da dove prende le risorse per i suoi dipendenti lo Stato?
Non siamo i datori di lavoro dei pubblici oppure questi ci fanno solo un grande favore quando fanno il loro dovere?
Sto solo facendo con i pubblici quello che i miei datori di lavoro fanno con me. Ricordargli da dove vengono i soldi che mettono in tasca.
beh io ti ho fatto l’esempio del militare perchè è quello che più mi è “toccato” da vicino lavorando nell’ufficio del personale.
Per il resto, guarda che io il primo che dice che il bubbligo fa ca.ca.re com’è ora….troppe spese, troppi diritti, poca efficenza.
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non sono ammessi cadute di tensione o ti fottono (scusa l’espressione) il cliente
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beh se vuoi un ulteriore esempio tempo fa nella ditta dove lavoravo il nostro responsabile fotteva i clienti alla “nostra” ditta per reindirizzarli alla sua….
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Senza le tasse dei privati da dove prende le risorse per i suoi dipendenti lo Stato?
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dai cittadini che pagano le imposte e che sono anche dipendenti pubblici.
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Non siamo i datori di lavoro dei pubblici oppure questi ci fanno solo un grande favore quando fanno il loro dovere?
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mmmm….essere datori di lavoro della pubblica amministrazione è in parte vero….funziona con i soldi che i contribuenti (tutti) versano. Quindi il lavoratore pubblico risulterebbe anche datore di lavoro di sè stesso. Ma se fosse datore di lavoro di sè stesso sarebbe libero di fare quello che più gli piace e diventerebbe poi un paradosso.
La sinistra dovrebbe avere il coraggio di prendere provvedimenti contro i dipendenti statali. Prendono soldi senza fare nulla. Gli altri paesi europei lavorano solo in Italia si ottiene uno stipendio solo scaldando la sedia. E’ ora che ci siano controlli sui lavoratori. C’è gente che stà tutto il giorno su internet al lavoro c’è chi torna a casa o chi fa shopping. Non è giusto nei confronti di chi ha voglia di lavorare.
Sul discorso di fondo non concordo, ma sui alcuni dettagli certo si.
Aggiungo: cosa fa il capo del dipendente che non fa niente? Scommetto che, soprattutto, non fa niente neanche lui.
Naturalmente non è il caso generale, ma certo è più che “probabile”.
Ma, soprattutto:
– chi ha creato quella struttura in cui parte dei dipendenti programmaticamente non fa niente?
– perchè l’ha creata? Certamente non per mantenere della povera gente, alla quale, ti assicuro, NESSUNO pensa, soprattutto i politici appena passate le elezioni.
– perchè il capo non viene costretto a lavorare?
– perchè il capo è stato messo lì formalmente da un concorso ma, nella sostanza, spesso dalla politica?
– chi a livello centrale (diciamo romano?) ha avuto interesse a lasciare che ciò sia sempre accaduto? Non sarà una nuova forma di potentato diciamo “borbonico” (che nulla ha a che fare con l’impegno dei Borboni che per primi avavano rinnovato l’Italia nella tecnologia e in altri campi ma sono tacciati dalla storia di essere sfruttatori solo perchè di origini straniere)?
– se lo Stato ha preferito regalare soldi alla Fiat, alla Chiesa e a certi suoi “grandi manager” magari diventati ora “consulenti”, a certi grandi palazzinari,anzicchè spenderlo per rinnovarsi, di chi è la colpa? Del pubblico impiegato che arriva a stento a fine mese se abita in una città del nord? E magari lavora accanto ad un altro protetto da qualche superiore per ragioni più o meno abiette, compresa la comunanza politica, il che gli porta soldi e benefits “extra”?
Se Beppe lancia una provocazione credo sia per fare riflettere, non per dare sfogo agli istinti.
“Come dei buoni padri di famiglia ci preoccupiamo di riuscire a garantirgli pranzo e cena. “e le spese per il gas, la corrente elettricità, il vestiario,per i figli…Chi le paga? Con lo stipendio da fame che prendono i dipendenti pubblici, basta eliminare i pasti e il bilancio quadra!
italia paesediraccomandati 29.08.06 10:25 | Rispondi al commento |
ancora per poco, bisogna sponsorizzare i nuovi irlandesi che dalle coste del nord africa premono e rivendicano la primogenitura del banco dei voti vi fotteranno il dolce pane dell’avvenire!
prodino docet
E’ molto facile e qualunquista prendersela con i dipendenti pubblici. Nel settore pubblico parassiti ne esistono, ma quanti ne esistono nel settore privato. Anzi, sono decisamente più deleteri (e anche più vittime) individui che annaspano giornate intere per consentire al loro capo di guadagnare ed arricchirsi sempre più, senza alcun beneficio per la collettività. Parassiti sono quelli che sfruttano il lavoro di chi non ha alternative per sbarcare il lunario solo per produrre ricchezza per sè stessi. Prendiamocela con loro. Oppure prendiamocela con lo scarso buonsenso di chi non compie i propri doveri, in qualunque settore si trovi. Basta con i luoghi comuni sul settore pubblico, Beppe, stavolta i tuoi ghost writers hanno toppato.
questi privati parassiti non pesano su tutti gli altri…ed il capo-padrone se sono davvero parassiti improduttivi li puo’ licenziare…noi i parassiti statali ce li dobbiamo tenere sul gobbo…
ma quale toppato !!! ha ragione…e la colpa e’ anche dei “non parassiti” che permettono l’esistenza dei parassiti…
Capisco che spesso bisogna parlare e far parlare…ma io sono più sereno la sera se prima di dormire penso che ci sono 3mln di disoccupati in meno…
Alessandro Leo 29.08.06 10:04 | Rispondi al commento |
caro dipendente devi essere piu preciso!
con tutti i soldi che abbiamo speso per corsi di formaz, uso di office ,concorsi : interni esterni di sopra di sotta dx sx
stai rappresentando lo stato italiano non il bar dello sport di centocelle ……………….
i dipendenti non sono 3 ml ma come dice grillo (per difetto)
TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti
…………….GO ORANGE !………………
…………….BELFAST FREE !……………
Lavoratore pubblico con contratto a tempo indeterminato:
stipendio da 1400 euro in su
tredicesima
quattordicesima
straordinari pagati
30 o più giorni di ferie pagate l’anno
elasticità di orari
sconti e agevolazioni (cinema, vestiti, ristoranti, mutuo casa)
sicurezza del posto di lavoro (e quindi del proprio fututo)
pensione assicurata
risultato: possibilità di vivere decentemente in Italia
Lavoratore a progetto o cococo:
stipendio che spesso non supera i 1000 euro
no tredicesima e quattordicesima
15 giorn (se va bene) di ferie non retribuite all’anno
8 ore di lavoro al giorno
assenza dal luogo di lavoro non retribuita
possibilità di essere licenziato in tronco per giusta causa
contributi versati al minimo storico
impossibilità di ottenere mutui, prestiti e agevolazioni
risultato: impossibile vivere in questo paese di pagliacci.
PS:non perdete tempo a cercare un lavoro ma fatevi furbi, cercate invece una bella raccomandazione…
non devi aprire bocca e dare fiato:io,dipendente comunale,livello VI Led percepisco 1250 euro al mese,non ho la quattordicesima,ho 28 gg. di ferie l’anno,per avere l’orario elastico bisogna avere dei requisiti,come previsto dalla legge(la suddetta legge è valida anche per il lavoratore privato)o bisogna essere simpatici al proprio dirigente e probabilmente il numero dei dipendenti pubblici è in rapporto al numero di onorevoli,che costano di piu’,e per quanto riguarda il cercare jna raccomandazione credo che il tuo astio dipenda dal fatto che,pur avendola cercata,come tutti,non l’hai ancora trovata.
il tuo astio dipenda dal fatto che,pur avendola cercata,come tutti,non l’hai ancora trovata
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ahahahahahah, non tutti la cercano, solo i fancazzisti cercano il posto bubbligo. Fiero di lavorare nel privato con tutti i rischi connessi e non essere un parassita bubbligo.
Off Topic
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Nella sola Unione Europea, secondo l’UNICEF, ammonta a circa 3.000.000 il numero dei senza tetto.
Negli Stati Uniti se ne stimano circa 750.000.
In Canada, secondo la CBC News, circa 200.000.
In Australia, secondo la ABS, circa 99.000.
Nel nostro paese sono circa 10.000 le persone senza fissa dimora.
UNA DOMANDA: E VOI COSA FATE PER QUESTE PERSONE?
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Apprezzo spesso i tuoi interventi sig. Grillo ma questo mi sembra alquanto qualunquista.
Tremilioni di dipendenti pubblici sono troppi? Le do ragione ma non sono tutti inutili e spesso (sempre)sono malpagati.
Io laureato e dipendente pubblico quadagno 1300 euro lavorando parecchio.
Se avessi scelto di fare il politico lavorando n appena 10 ore al mese come assessore comunale guadagnerei 1097 euro al mese senza ormai rischi e responsabilità.
Razionaliziamo la spesa pubblica cominciando dagli sprechi quali gli enti pubblici inutili non criminalizziamo il poliziotto, l’insegnante, il funzionario pubblico, l’operatore ecologico ed il vigile finiremmo per aggiungere l’umiliazione degli stipendi da fame con la colpa di essere dipendenti pubblici.
ti lamenti delle stipendio? fuori dal bubbligo e dentro nel privato se hai coraggio, se credi di valere di più di 1300.
Altrimenti non lamentatevi.
Ma si puo’ ‘scegliere’ di fare ‘il politico… l’assessore comunale’?: non lo sapevo, credevo che per farlo uno dovesse essere votato..
(scherzo, sono stato in un partito e so che se sei ben immanicato quasi lo scegli, o comunque vieni selezionato -cooptato- in modo quasi privatistico: devi avere dei begli agganci te!! Sei di CL, per caso?)
non sono i pesci piccoli che sono troppi….magari saranno male impiegati…èdiverso! sono i pesci grandi che sono troppi e troppo ben trattati!!!sapete quanto può ARRIVARE oggi a guadagnare un dipendente(sesto livello e spesso LAUREATO) di un ente locale dopo 12 anni di lavoro? 1200 euro. Gli straordinari? pagati 7 euro netti all’ora… Fate voi…. Io non mi lamento solo per rispetto dei precari.
se vi fa così schifo lo stipendio da bubbligo perchè non cercate un posto nel privato?
lo dite voi, laureato ecc, ecc…..fuori quanto credete che prenda?
Avanti allora…..lasciate il bubbligo per il privato oppure siete i soliti ciarlatani che si lamentano di cadere quando hanno il paracadute.
oggi beppe proprio mi stupisci!!
parli come il piu’ becero dei qualunquisti berlusconiani!Posta in questi termini la questione va respinta.
premetto che sono dipendente pubblico, da 6 anni, assunto con concorso in cui era richiesta laurea triennale x categoria c (ex 6°livello), a 900 euro al mese e senza possibilita’ di evadere le tasse.si lo ammetto!! sono piu’ ricco dei dieci milioni di lavoratori autonomi e professionisti che,poverini loro, dichiarano al fisco solo 6000 all’anno.
veniamo al punto: il numero di dipendenti pubblici in rapporto alla popolazione e’ in linea con la media europea(Ma sono pagati meno della media europea!).Va da se che nazioni ad economia sviluppata hanno bisogno di un apparato di servizio e controllo pubblico ampio e articolato (dall’esercito, alla polizia, alla scuola, agli enti locali, al fisco, alla giustizia, ai ministeri, alla sanita’ ecc.).
senza l’apparato pubblico l’italia non potrebbe andare avanti un giorno.
escludendo gli insegnanti, la stragrande maggioranza dei lavoratori del pubblico impiego è costituita da personale di 4°-5°-6°-7° livello, con stipendi compresi tra le 850 ai 1100 mensili.
Il problema non sta nel numero di dipendenti, ma nel modo in cui sono organizzati il lavoro e sono distribuite e valorizzate le risorse umane ed economiche all’interno dell’apparato pubblico. Come si direbbe nel privato “l’azienda rende poco perchè il management fa schifo”. E chi è il Management nel pubblico impiego? sono in primis i politici e in secondis (in combutta coi primis) i funzionari di alto livello, dal 9° livello in su.
e cosi’ abbiamo esuberi di personale in alcune aree e carenze impressionanti in altre,sovrapposizioni di competenze e vuoti di competenza, super-finanziamenti a settori che non hanno reale bisogno(ma sono politicamente forti),e settori che operano senza neppure un pc.
Io vedo le cose dall’interno e vedo tutti i giorni i veri sprechi da cui derivano servizi pubblici a volte scadenti.
Va da se che nazioni ad economia sviluppata hanno bisogno di un apparato di servizio e controllo pubblico ampio e articolato (dall’esercito, alla polizia, alla scuola, agli enti locali, al fisco, alla giustizia, ai ministeri, alla sanita’ ecc.).
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certo certo, tutto pubblico ampio e articolato….mai stato in america? mi sa di no, eh….
Non escluderli i lavoratori della scuola! Un collaboratore scolastico (bidello) in ruolo da più di 20 anni che conosco (4° livello credo) percepisce circa 900 euro e un’insegnante (che deve essere laureato) al primo impiego (6° livello) circa 1100.
già non escludiamo i bidelli che leggono il giornale quando non hanno nulla da fare, oppure le bidelle che fanno la calza…..
non sono i pesci piccoli che sono troppi….magari saranno male impiegati…èdiverso! sono i pesci grandi che sono troppi e troppo ben trattati!!!sapete quanto può ARRIVARE oggi a guadagnare un dipendente(sesto livello e spesso LAUREATO) di un ente locale dopo 12 anni di lavoro? 1200 euro. Gli straordinari? pagati 7 euro netti all’ora… Fate voi…. Io non mi lamento solo per rispetto dei precari.
Tutti vogliono il privato, ma il privato in Italia non esiste ed è facilmente dimostrabile:
la maggior parte dei consumatori sono pensionati, tutte le aziende, quando non sono sovvenzionate con fondi pubblici (nessuno ricorda più la Fiat e le grandi imprese collegate?)vendono i loro prodotti e servizi agli enti statali e parastatali.
Infine, provate a curarvi nel privato dove per ragioni di immagine e di costi si preferisce guarire i sani piuttosto che assistere i vecchi ed i malati terminali.
Anche quelle brave persone vestite di scuro e con le righe rosse sui pantaloni che trovate a fare il loro dovere a qualsiasi ora e con qualsiasi tempo sono dipendenti pubblici.
Meditate gente: prima di rottamare la bicicletta assicuratevi di avere il motorino che comunque gratis, cioè senza mettere la benzina, non funziona.
provate a curarvi nel privato dove per ragioni di immagine e di costi si preferisce guarire i sani piuttosto che assistere i vecchi ed i malati terminali
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nel privato basta che paghi e ti curano pure la zia russa di 90 anni senza denti.
altro che immagine….
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Meditate gente: prima di rottamare la bicicletta assicuratevi di avere il motorino che comunque gratis, cioè senza mettere la benzina, non funziona.
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e che ce ne facciamo di 100 meccanici per una bicicletta? ah già, sono utilizzati male, non fancazzisti.
che poi il privato non esista…..mi fa solo ridere questa frase…..
il mio commento è stato eliminato. vabbè…. lo riassume lorella de propris, nella cui situazione mi ritrovo.
Grillo aspettiamo le tue scuse.
penso sia il caso che tu ritorni sull’argomento visto la delusione e il malcontento che hai causato.
vergogna. che superficialità, bleah
penso sia il caso che tu ritorni sull’argomento visto la delusione e il malcontento che hai causato.
vergogna. che superficialità, bleah
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ma quela delusione e malcontento! Grillo ha fatto benissimo a criticare la vergognosa bubbliga (in)efficenza.
Avanti così grillo, non avere peli sulla lingua e dì le cose che devono essere dette.
va bene allora tu ne sei soddisfatto.
Voi che lavorate nel privato siete tutti più bravi. Complmenti. Comunque per me grillo ha chiuso e non farò certo parte del pubblico che strariempie i palazzetti (ma il ricavato? Ah è bello essere ricchi eh grillo?!!).
E tu in particolare poi… penso che qualcosa ti roda… ok hai trovato il nemico, contento?
Poveretto che sei, devi essere proprio uno sfigato…
bè ed ora?! beppe con tutto il rispetto ma ti fai portatore di cose che già esistono! e poi…ognuno faccia il suo lavoro…un impiegato ha preso un titolo di laurea per avere quel posto…ha sudato! se poi vogliamo dare lo stesso posto ad uno qualsiasi che non sa neanche accendere un pc…facciamolo pure! ma smettila! che non ti crede più nessuno ormai!sei diventato bravo solo a puntare il dito!
guarda che la grappa di mattina non è consigliata berla.
ma perche’ da quando i dipendenti statali sanno usare il pc ? e magari per lavorare e non per navigare e giocare al solitario…
ma che sudato e sudato…si ad attaccarsi a qualche “raccomandante”…
non vi obbliga nessuno a fare gli impiegati statali !
Sono spesso stato d’accordo con le sue prese di posizione, le critiche hai poteri forti, i consigli alla fiat, l’utilizzo dell’olio come carburante per auto (dopo il suo intervento è aumentato anche quello…e la puzza è rimasta)…ma a volte si sconfina. Tra i 3mln di dipendenti (circa 1 ogni 19 abitanti) c’è tanta gente che guadagna poco e lavora tanto…anche per lei! Se è un bravo oratore suppongo lo debba a qualche dipendente PA, se la mattina la sua strada è asfaltata (qui al sud non tutte lo sono) lo deve a un dipendente PA, se ogni tanto il vecchietto che non usa internat e non va ai suoi spettacoli la vede al Tg2 lo deva a qualche dipendente PA, se non subisce aggrssioni lo deve a uno, due , tre dipendenti PA…etc!
Capisco che spesso bisogna parlare e far parlare…ma io sono più sereno la sera se prima di dormire penso che ci sono 3mln di disoccupati in meno…
grillo insomma capisc’amme….zitto ti devi stare…continua a criticare le solite cose, ma non toccare il bubbligo…omertà deve regnare a riguardo.
…e tutti questi dipendenti PA li paghiamo noi…
Visto l’uso che faccio dei dipendenti PA mi viene il dubbio che i miei “18 vicini” lo sfruttino come dei negrieri…
certo che sarebbe bello pagare delle persone e non avere le strade, acqua…pagare il canone per non vedere la televisione…avere la polizia per farsi derubare, ammazzare, stuprare…
se qui 3 milioni di disoccupati in meno non pesassero sulle mie tasse io dormirei molto piu’ sereno…
vi vedo un po nervosetti……sereni ….
pensate alla verde irlanda ………..
certo che più leggo questo blog e più mi accorgo che il Beppe Grillo ogni giorno scopre l’acqua calda….dovrei anche io mettermi a copiarlo così scoprendo cose che tutti ormai sanno e che non fanno scandalo nemmeno più ai sorci mi farei una bella barca o una casetta a Nervi come fanno alcuni….visto tutte queste “scoperte” e pensate rivoluzionarie che si metta in politica e metta qualcosa di concreto oltre che pagine e pagine e parole su parole
caz…o piu concreto di cosi !
1. sono un funzionario pubblico di fascia C, per accedere al mio livello è richiesta la laurea (per intenderci un gradino prima della dirigenza)il corrispondente del quadro nel settore privato
2. lavoro nello stato dal 1988
3. il mio stipendio è di Euro 1.281,00 esattamente uguale ai neoassunti
4. non ho mai avuto scatti stpendiali fermi al 1989
5. non ho mai avuto progressioni di carriera visto che da noi occorre comunque un concorso e non una semplice valutazione
6. vivo da sola a Roma in una casa in affitto ed ho difficoltà ad arrivare alla fine del mese
BASTA COSI’ O DEVO AGGIUNGERE ALTRO?
se sei così scontenta del lavoro perchè non lasci il bubbligo per il privato?
ah già, bello lamentarsi col cù parà.
restituisci il mal tolto al popolo italiano!
irlandese
Cara Lorella, ( ti posso dare del tu? )spero che tu oggi non sia in ufficio ed adoperare internet alle spese dello stato. Sono un artigiano in pensione e ti posso assicurare che mille volte ho pensato di cambiare il mio lavoro con un posto fisso ma poi prevaleva la soddisfazione di fare un lavoro gratificante. dici che sei laureata, lascia perdere il posto fisso, diventa una libera professionista, apriti una partita IVA, fai una proffessione che ti piace, nel mio ex campo ( ristrutturazioni ) ci sono molte donne in gamba e guadagnano molti soldi facendo un lavoro gratificante. salutoni bruno
no, come libera professionista poi si deve sbattere senza la sicurezza dei 1300
sono pienamente d’accordo cont te
call me 347 5944246
Ancora con questa storia dei dipendenti pubblici?
Tra un pò si risolleverà la questione della pubblicità in RAI, i troppi immigrati, la benzina troppo cara, bla bla bla…………..
Se facciamo pagare le tasse a tutti che ne dite?
I dipendenti pubblici hanno contratti bloccati da anni, straordinari non pagati e licenziare è più facile che nelle imprese private che che se ne dica.
Su finiamola con questi discorsi da ignor.anti.
GRILLO ritorna in te, stai perdendo la ragione.
I dipendenti pubblici hanno contratti bloccati da anni, straordinari non pagati e licenziare è più facile che nelle imprese private che che se ne dica.
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hai mai pensato di andare zelig? avresti successo!
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Su finiamola con questi discorsi da ignor.anti.
GRILLO ritorna in te, stai perdendo la ragione.
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capito grillo? capisc’amme non toccare il bubbligo….parla di qualsiasi altra cosa, ma non del bubbligo
forse il contrario l’ha ritrovata
………….IRLANDESE…………….
Un argomento così vasto e pieno di implicazioni non può essere trattato in termini così riduttivi. Lo provano molti interventi su questo blog. Che, pur avendo il merito di sollevare il problema, si riempie di qualunquismo. Ho scritto ieri delle cose qui sulla scuola e lo rifaccio oggi, per puro bisogno di informazione. A qualsiasi livello scolastico, se un insegnante fa bene il proprio mestiere, le ore di lavoro non sono solo quelle di tipo frontale con i ragazzi. Al di fuori di quelle ve ne dovrebbero essere almeno altrettante, per preparare le lezioni, per aggiornarsi, per gli incontri fra insegnanti, con studenti o genitori. Evitiamo quindi il qualunquismo su queste cose. L’insegnante che non si comporta così dovrebbe essere individuato e pagato per stare a casa, così almeno non fa danni ai ragazzi. Ognuno di voi può provare, facendoseli magari prestare da amici o vicini, a chiudersi in una stanza per 5 ore con 28 bambini o ragazzi (fra i quali 6 o 7 stranieri, qualcuno con problemi di apprendimento) e vedere che tipo di impegno richiede cercare di fare cultura. Esistono sentenze che hanno condannato chi era stato in classe, se non erro, per 6 ore e mezza in una scuola materna dove era successo un infortunio, giudicando l’insegnante non più in grado, dopo tale orario, di essere presente mentalmente. Le ragioni mi sembrano intuibili.
Ad una mia richiesta al sindacato di proporre che tutte le ore extra lezione venissero svolte dagli insegnanti a scuola e non (anche) a casa come succede ora mi è stato chiesto se avevo idea della sommossa che la cosa avrebbe sollevato. Per me il problema non esisteva…ma per chi le ore non le fa ovviamente sì, non credete?
Ricordatevi cmq una cosa: se un insegnante fosse solo le ore di lezione con bambini e ragazzi significherebbe che è da lasciare a casa, la cultura non la si improvvisa e non è nemmeno una cosa acquisita per sempre. Non nell’insegnamento.
LA MIA VITA SPLENDENTE DA DIPENDENTE P.A.
Filosofia di vita: IL LAVORO DEBILITA L’UOMO E LO RENDE SIMILE ALLE BESTIE.
Lavoro da vent’anni nella P.A. in una splendida regione del sud dove il sole bacia la terra ed il mare per sei mesi l’anno ed una leggera brezza ci accarezza la pelle si va al mare almeno sei mesi l’anno.
Guadagno 1400 euri al mese ho una casa di proprietà erditata più una affittata a 500 euri naturalmente in nero.
Auto-moto-bici.
Il mio ufficio è a 50 m. da casa, sveglia alle 07,00 timbro alle 07,30 poi via al caffè e letturina al giornale, entro alle 08,00 accendo il pc in dotazione ultima gtenerazione e navigo, leggo molto mi piace acculturarmi.
Connessione abbastanza veloce. Il mio compito? Gestire un centro internet a disposizione del pubblico, 30 PC tutti funzionanti ed a disposizione di un’utenza molto soddisfatta.
L’utenza arriva alle 09.00 e va via alle 12.00.
Naturalmente le connessioni vengono gestite da un mio collaboratore.
Alle 10.00 caffettino, alle 12.00 anche alle 14.00 finisco e torno a casa. Arrivo alle 14.05 piatto fumante preparato dalla mia splendida compagna e riposino.
L’estate non viaggio, sarei uno stupido se lo facessi, quì è bellissimo. I miei figli vanno all’estero, sapete le vacanze studio per i figli dei dipendenti, quelle pagate da per 3/4 dallo stato? Si esatto quelle.
I miei 50 gg. di ferie sono così distribuiti:
due settimane al mare in zona 10 gg. fra Natale a Capodanno e tre settimane a febbraio quando voi siete intirizziti vado ai tropici, naturalmente senza figli. Il Sudamerica è la mia meta preferita; l’Asia al momento la evito ma ci tornerò presto appena le acque si saranno calmate.
Che dire adoro il mio lavoro. Pensate che l’altro giorno il mio dirigente si presenta con un portatile stupendo da 1800 euri e me lo regala pure. Ho comprato una camera digitale stupenda. Le foto escono benissimo. Se mi mandate le vostre mail vi mando quelle che ho fatto in Giamaica lo scorso inverno.
Baci a tutti.
ti sei dimenticato delle fette biscottate del mulino bianco che ovviamente barilla ti fa recapitare grati s a casa tutte le mattine
Cacchio come fai a saperlo?
La tua posizione è il mito, la somma aspirazione, dell’italiano medio. Capisco bene perchè.
Però è una mentalità misera, da morti di fame, che trovo veramente squallida.
Quanta gratuita demagogia ho letto in alcuni commenti atti ad una inutile difesa di veri e propri mantenuti!!!
Vai bene così, Beppe.
Comunque leggo sul Corriere della Sera:
Tagli di spesa ed efficienza nel pubblico impiego
Il sindacato e i nullafacentidi Pietro Ichino
Alla proposta di individuare i dipendenti pubblici totalmente improduttivi e di incominciare a tagliare lì, piuttosto che tagliare sugli investimenti o sui servizi pubblici che funzionano (Corriere, 24 agosto), i sindacalisti del settore hanno risposto, come previsto, con un «no» secco: niente licenziamenti; semmai «mobilità» e incentivi. Però hanno riconosciuto che il problema esiste, e in misura non trascurabile. Questo è già un passo avanti notevole: tutti dunque concordano che nell’amministrazione pubblica c’è una quota rilevante di nullafacenti.
Pure i sindacati quindi sono consapevoli di ciò e sono daccordo con te.
Caro beppe, a proposito di sprechi, alcune settimane fa ho letto sul ” corriere ” che la regione Calabria spende 5 CINQUEMILIARDI di Euro per pagare gli affitti delle varie sedi della Regione, provincia. Il politico che ha denunciato questo malcostume, ( non mi ricordo il nome ) ha detto che avrebbe indagato per vedere dove vanno a finire questi miliardi di Euro ( DICONSI MILIARDI ). Siccome so che su queste cose sei molto attento, ti potresti informare chi sono i privilegiati padroni di casa delle sedi calabresi?
Anche perchè quel politico che ha denunciato questo malcostume credo che farà una brutta fine. ciao bruno
com’era prevedibile i dipendenti pubblici si sono subito piccati.
Il problema è essenzialmente che il lavoro pubblico ha troppi vantaggi rispetto al privato e nessuno svantaggio (se non la noia). Basterebbe renderlo meno appetibile. (salari più bassi? più lavoro e responsabilità?) Personalmente non credo che sia colpa di chi ci lavora, anche io sarei ben contento di abituarmi a ritmi blandi e a diritti acquisiti (ogni tanto ci faccio un pensierino). Il problema è di chi lo permette.
Tempo fa lessi un articolo di una qualche azienda di consulenza che sosteneva che il medesimo lavoro svolto potrebbe essere fatto con il 30% (40%) in meno della forza lavoro. Proverò a ricercarlo e se lo ritrovo vi lascio il link.
Non vi offendete e godetevela finchè dura! (io almeno farei così)
Gentile amico ho letto la tua risposta e quella di molti che condividono le tue idee. Io credo che siate legati al luogo comune che vuole gli impiegati dello stato come gente priva di iniziativa abulica occupata solo a sbarcare il lunario priva di principi e di ideali se non perseguire i propri interessi. Vorrei invitare tutti coloro che la pensano così a contattarmi perchè possano verificare le condizioni in cui siamo costretti a lavorare, possano confrontare le retribuzioni, le mansioni, le responsabilità che ci vengono accollate affinchè possano vincere la diffidenza nei confronti dei dipendenti pubblici e magari chissà potreste perfino cambiare idea! Gentile amico ti invito ad appropiarti dei vantaggi che tu ritieni esserci accordati e a provare la “noia” che tutti i giorni siamo costretti a sopportare arrabbattandoci come possiamo per far funzionare al meglio le strutture in cui operiamo. Vorresti che fosse meno appetibile?: salari più bassi, più lavoro e responsabilità, è evidente che non conosci la realtà in cui operiamo. Vorresti abituarti a ritmi blandi e a diritti acquisiti (non farci solo un pensierino)lancio uno spot: “Vieni a lavorare con noi!”.
e bravo beppe.. evidentemente ti sei fatto coinvolgere dal livello demagogico populista dei commenti dei forum e allora vai spara sui dipendenti pubblici..tanto non fanno niente e li paghiamo noi.. e bravo.. bene privatizziamo tutto così i servizi te li paghi e anche cari.. vuoi la carta di identità bene 100 euro vuoi il catasto bene 100 euro vuoi la sanità .. no sei povero non te lo puoi permettere.. vuoi la scuola.. tira fuori i soldi..le pensioni..private..la polizia?? privata un tot a chiamata come i vigili del fuoco..ok??daccordo?? bene facciamo così privatizziamo.. infatti le ferrovie vanno meglio ora, come l’enel la telecom le autostrade le assicurazioni la benzina.. ricordate.. la liberalizzazione delle assicurazioni e dei distributori.. meno costi per tutti.. i risultati si sono visti.. magari beppe perchè non dici che anche te come silvio non vuoi pagare le tasse, tanto chi ha i soldi i problemi non se li pone.. dove le mandi le figlie alla scuola statale o a quella privata?? e dove vai all’ospedale? in corsia?? attento beppe la demagogia corrode e il populismo impervesa.. il tuo sarcasmo su chi prende 1000 euro al mese te lo potevi risparmiare, francamente delle tue battute possiamo farne a meno, un pò meno possiamo farne del servizio pubblico sopratutto chi NON se lo può permettere..
senti i kompagni appena vengono toccati come reagiscono….
Veramente desolante come commento! Premetto che, anche se sono un dipendente privato non sono tra quelli che dicono che coloro i quali lavorano nella PA non fanno niente. Sono un economista di una grande azienda (Autostrade) e posso dirti che non è demagogia dire che il servizio pubblico non è efficiente. Elo sai perchè non è efficiente? Perchè 2 su 5 di quelli che ci lavorano fanno NIENTE per 36 ore la settimana e perchè 1 su 5 non sa minimamente fare il suo lavoro. Per quelli come me, che totalizzano il lavoro settimanale di un dipendente PA in 3 giorni (che quindi lavorano il doppio) e non guadagnano proporzionalmente di più, è un pò brutto. Comunque in questo periodo chi ha un lavoro sia felice per il solo fatto di averlo. Saluti…
caro amico prima cosa autostrade è stata “privatizzata” e non mi sembra che sia cambiata molto l’efficenza..anzi.. poi i dati che dai sono statistiche o supposizioni, perchè nel secondo caso si ricadrebbe nel luogocomune e da un economista mi aspetterei di meglio.. che poi tu faccia il lavoro di un dipendente pubblico in 3 giorni ci stà anche ma anche questo andrebbe verificato.. se si cade nel luogocomune ogni discorso non ha alcuna validità e rimane pura teoria.. per esempio io so che i vigili del fuoco devono ricorrere ai volontari perchè non hanno personale così come molti altri enti dove manca personale.. se guardi bene le statistiche il pubblico è il settore dove da più anni manca il turnover ..nel privato se va in pensione un ingegnere si sostituisce se invece và nel pubblico il suo lavoro si fà fare a un altro e così via..e poi infine non mi sembra che la soluzione di privatizzare porti vantaggi, e gli esempi – reali – certo non mancano..
per quanto riguardi i “kompagni”, ricorda bene che quando usufruisci GRATUITAMENTE di un servizio pubblico (es.pronto soccoro, polizia, vigili del fuoco, etc..) sai bene chi ringraziare..
la soluzione di privatizzare porti vantaggi, e gli esempi – reali – certo non mancano..
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la privatizzazione E’ la soluzione, ma fatta con criterio, non come prodi che da presidente dell’iri cercò di svendere cirio e sme ai suoi amichetti per 4 soldi. La privatizzazione fatta con criterio porterebbe di sicuro ad un’efficenza maggiore.
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per quanto riguardi i “kompagni”, ricorda bene che quando usufruisci GRATUITAMENTE di un servizio pubblico (es.pronto soccoro, polizia, vigili del fuoco, etc..) sai bene chi ringraziare..
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trangugia kompagno, non hai la più pallida idea mi sa di quale sia il significato di GRATIS. IO PAGO LE TASSE E LE IMPOSTE QUINDI CON STA CEPPA CHE SONO GRATIS!
perchè non vai in USA a vedere quanto costa un ricovero ospedaliero o un semplice pronto soccorso..forse non basterebbero le tasse di un anno, semprechè tu le paghi, beninteso, mentre in USA chi non le paga va in carcere..capito??
poi si può sempre discutere sulle privatizzazioni lasciando prodi ai democristiani e magari guardando a enel, ferrovie telecom (es.10.000 dipendenti in meno, bel servizio..)ti vorrei ricordare che in GB le ferrovie dopo averle privatizzate con la Tacher le hanno dovute ricomprare perchè erano allo sfascio..
secondo me non esiste distinzione tra dipendente pubblico e privato perchè conosco molti privati teste di c.. e figli di papà che non fanno un c… come del resto nel pubblico.. chi lavora bene lo fa in entrambi i casi..se poi si deve fare demagogia ok accomodati pure..e se poi non vuoi pagare le tasse, accomodati nessun problema anche a me andrebbe benissimo, ti assicuro che la legge del più forte o della giungla a me non fà paura, anzi.. ci potrei pure guadagnare..stanne certo..
Ma che bel discorsetto leghista, Beppe! E quando avremo l’onore di leggere post dal titolo “Abbasso i terroni”, “Ammazziamo i negretti” e “Padania uber alles”?
Gli sprechi ci sono, inutile negarlo, così come ci sono le inefficenze, ma quella contro cui ti scagli è solo una minima parte del problema. Se si cominciasse dall’alto ad evitare viaggi e pranzi “di rappresentanza”, auto blu e scorta armata persino alla nonna per andare a fare la spesa, gettoni di presenza a più zeri, rimborsi spesa per assurdità del tutto personali, già la spesa diminuirebbe e non di poco. Poi, certo, sarebbe bella cosa licenziare chi non produce.
tullio scipione 28.08.06 23:10
Certo che le critiche non sono personali, mica mi aspetto che Beppe mi conosca e faccia un post del tipo “Tranne Loredana e qualche altra pregevole persona di cui non sto a fare il lunghissimo elenco, circa il 30% dei dipendenti pubblici ruba il pane dalle nostre tavole perchè non ha studiato per superare un concorso, è raccomandata e magari si scopa l’assessore”. Quello che contesto è proprio il fare di tutta l’erba un fascio. Che lo si creda o meno, c’è gente che nel pubblico ha trovato un lavoro che le piace, che fa con passione, gente che arriva a far 10, 12 ore di straordinario (che non viene retribuito, come forse saprai) a settimana pur di portare a termine il proprio compito ed essere utile all’utenza. C’è gente che in Comune, in Provincia o al Catasto si sforza di rispondere con un sorriso anche all’utente più cafone e supponente. Gente che a scuola fa i salti mortali per far entrare nelle teste degli adolescenti un minimo di nozioni di storia, letteratura e matematica e possibilmente evitare che la classe diventi luogo di spaccio (hai mai fatto un giro per le classi superiori di qualche ITIS?). Gente che negli ospedali fa turni massacranti, superando di gran lunga quelli lavorativi, perchè non c’è abbastanza personale e quello che c’è deve sgobbare per tre. E l’elenco potrebbe continuare. Io non dico che non vi siano raccomandati e fannulloni nel pubblico impiego. Dico che non ci sono solo quelli. Anzi! Pertanto Beppe, invece di sparare la cifrona a lettere maiuscole, secondo la miglior tradizione di Emilio/attentatooo!/Fede, avrebbe potuto impostare il discorso parlando, ad esempio dei veri sprechi: delle auto blu concesse persino alle baby sitter dei parlamentari, delle consulenze esterne a peso d’oro, dei vari buffet e pranzi “di rappresentanza”… Tutta robetta che costa ben più all’utenza dei 1000 euro scarsi di un dipendente pubblico e serve comunque meno!
Sono daccordo col tuo pensiero, è vero alla fine ci rimette sempre il piccolo, per colpa di una minima parte, perchè c’è sempre la pecora nera, anche nelle migliori famiglie.
Certo che bisogna fare scalpore, ma non vorrei che poi non venga preso sul serio quello che si dice, ma solo come battuta spiritosa.
Molto spesso “il caro Grillo” spara a zero per fare scalpore, e mette insieme notizie su cui riflettere molto attentamente con bufale più o meno vero.
Io starei molto più attento, anche perchè adesso inizia ad avere un certo peso il tuo pensiero.
un caro saluto.
convengo!
ma cerca di pensare un attimo alla levata di scudi
(altro che ordini professionali) rispetto a questo blog di tutti gli irlandesi…………………
…….pensato,Beppe ha fatto benissimo a tastare
gli “istinti primari” dei vari calami del suo-nostro blog……per quanto possa contare la mia opinione è il blog piu bello perche mette in luce la vera natura italica gruppi gruppini grupponi sempre in lotta chi sopra! chi sotta !
sempre dediti a mettere in cattiva luce il vicino
……contimua (sono in ferie vado a farmi caffè pane burro e marmellata albicocca e cigliege mmm..m..mm…m..godo)
ps:è da poco che scrivo sul blog, non e male !
Caro Sig. Beppe Grillo, l’ho sempre seguita e apprezzato molto i suoi commenti, ma in questo caso devo farle un appunto.
Sarebbe il caso che si distinguessero i dependenti pubblici di categoria A da quelli di B. anche io lavoro in un Comune della Provincia di Bergamo, comune da 1200 abitanti e facente parte di un’Unione di Comuni che formalmente sulla “carta” funziona alla perfezione ma tecnicamente fa acqua da tutte le parti. il mio ufficio è dislocato a tre km. dalla sede e tratta tutti i problemi legati dall’anagrafe, stato civile, parte della segreteria, parte dei tributi ecc… con me unico dipendente a 30 ore alla settimana, con un direttore fantasma che dovrebbe dare anche delle direttive!!!! e che non si parli di ore straordinarie… se si fanno è a proprio rischio e pericolo perchè se non autorizzate con mille moduli e controfirmate da mille personaggi si rischia di non essere nemmeno retribuiti… ma forse sarebbe il caso di soddisfare l’utenza, non crede?? le faccio presente anche che se la sottoscritta si dovesse ammalare il comune viene chiuso a causa della mancanza di personale che potrebbe sostituirmi!!!
Grazie per l’attenzione.
e quanto sarebbe il tuo stipendio per 30 ore a settimana? 1200?
Ciao Beppe
Siamo stufi stufi stufi di essere presi in giro dai nostri “dipendenti”
E’ ora di scendere in campo e organizzarci perchè questo governo fantoccio non durerà una legislatura. Basta parlare o si fa qualcosa o presto qualcuno sceglierà delle forme di protesta ed intervento non “pacifiche”
Un saluto a tutti
Da http://www.bloggers.it/movimentolaureati/
Oggi questo blog è citato da “La Nazione” il quotidiano di Firenze, chi avesse l’opportunità lo compri. I media iniziano a parlare di precari, di giovani che sgomitano per avere un posto nella società. Le nuove generazioni non sono fatte di arrampicatori sociali, gli yuppies non esistono più o meglio non hanno più bisogno di esistere visto che coloro che nascono nella famiglia giusta arrivano in alto senza neanche aver bisogno di arrampicarsi, gli altri sono precari, tutti. Tutti sacrificati affinché pochi abbiano privilegi. Per avere la forza dei numeri dobbiamo essere uniti, tutti uniti, perché in Italia i giovani sono comunque un numero inferiore ai vecchi, ma sono soprattutto i vecchi a dover capire che se le cose non cambiano tra qualche anno nessuno potrà provvedere a loro, perché un precario fa fatica a provvedere a se stesso. Molti invitano i laureati, coloro che hanno studiato, ad abbandonare l’Italia, e non comprendono che è un invito ad arricchire altri paesi a lasciare il nostro in balia del mare in tempesta. Quando la nave affonda chi sa nuotare magari si salva e riesce ad allontanrsi, ad affogare sono i deboli, i vecchi e i bambini. Dobbiamo rimanere qui a cercare di arginare in qualche modo le falle a riparare la barca, che siano i vecchi privilegiati ad essere buttati a mare, visto che sono soprattutto loro, con il loro comportamento irresponsabile ad aver causato il possibile naufragio. La classe dirigente deve capire che anche un popolo mansueto come il nostro non subisce l’ingiustizia per sempre, che anche i più limitati alla fine comprendono quanto sono sfruttati, che anche il cane più fedele dopo tanti maltrattamenti può arrivare a mordere il proprio padrone.
“Come dei buoni padri di famiglia ci preoccupiamo di riuscire a garantirgli pranzo e cena. “e le spese per il gas, la corrente elettricità, il vestiario,per i figli…Chi le paga? Con lo stipendio da fame che prendono i dipendenti pubblici, basta eliminare i pasti e il bilancio quadra!
VILLAGGIO TOTALE:
In passato si è fatto un gran parlare di villaggio globale; invece, grandi centri commerciali e reality-show a parte, tutto è diventato superato, obsoleto, progettualmente inammisibile, qualitativamente valetudinario (vuol dire “malaticcio”, ma mi suona così bene “vale…”!)… magari da chiudere o trasferire altrove e chissà dove-altrove. E tutto questo perché…
Scusate; mi chiamano dall’accampamento.
Non ho letto nulla che potesse offendere qualcuno in quello che ha scritto Grillo, nulla contro chi lavora per lo stato o per privati, però leggendo i commenti ha centrato l’obiettivo! Chi si è offeso e ha risposto a tono, come lavoratore statale, ha espresso il proprio malessere. I numeri non mentono, ci sono troppi lavoratori statali in italia in rapporto ai servizi che devono garantire perchè tanti non fanno un caxxo e coloro che hanno scritto qui è probabile che svolgano anche il lavoro di quei parassiti. Comunque qualcosa non va. Io personalmente non farei mai il carabiniere per esempio, pochi spiccioli per farsi ammazzare, e nessun riconoscimento, di contro i passa 15000 forestali della calabria hanno avuto quest’anno il premio come regione che ha avuto più incendi! Sono il primo convinto che i dipendenti statali siano un costo enorme per l’italia e convinto che ne basterebbe meno della metà, conosco il malessere (per fortuna non di persona) di essere un precario sfruttato (penso a infermieri, insegnanti etc) da quello stato che impone ai privati il contrario. Non capisco comunque chi si sente offeso se non è la gallina che ha fatto l’uovo, perchè è questo stato con le sue ottuse (meglio di comodo)regole che usa tre volte il personale necessario, se fosse più efficente non sarebbe un problema avere un posto di lavoro più remunerativo e soddisfacente. Ps. chi non ha mai alzato la voce in posta scagli la prima pietra.
Ho cominciato il mio lavoro di dipendente statale a 16 anni. Studio e lavoro per tre anni GRATIS in corsia d’ospedale. Poi dopo l’impiego di ruolo, vessazioni e ricatti infiniti da parte della direzione dell’ULSS che schiavizza i dipendenti e li obbliga a turni impossibili portandoli allo stremo e allo stravolgimento della propria vita privata. Turni che iniziano alle 6 di mattina e vanno avanti ben oltre l’orario previsto, turni notturni che ti devastano l’esistenza e straordinari pagati peggio che a dei cinesi clandestini. Sempre presente a tutti i costi anche se devo andare al lavoro con l’influenza o il mal di pancia, nel posto di pronto soccorso dove lavoro per “curare gente che, nella maggior parte dei casi sta benissimo e ha solo gran tempo da perdere, piena di pretese perchè “loro pagano le tasse” e hanno solo diritti e guarda un po’ nessun dovere..il dovere di rispettare chi lavora anche se statale, il dovere di rispettare chi a l’unica colpa di essere presente nel suo posto di lavoro sempre e comunque. Ma loro sono i lavoratori veri quelli che lavorano sul serio, quelli che mandano avanti l’Italia, però PORCA PUTTANA io ho sempre pagato le tasse fino al’ultimo centesimo, non ho mai rubato nulla a nessuno, non ho mai fatto del male a nessuno…lo vuoi capire questo signor Grillo? Siamo ogni giorno costetti a subire anche dodici ore di lavoro, cosa volete di più ancora il nostro sangue? E poi mi dicono che se non mi va bene posso sempre cambiare lavoro, così sai cosa rispondo? Perche non dicono ai militari mercenari strapagati italiani in giro per il mondo, in zona di guerra, che se gli tirano la bomba invece di lamentarsi possono sempre cambiare lavoro? E invece no! E poverini i calciatori miliardari che si sono fatti la bua al piedino, o il povero Schumacher che ha perso il primo posto per un soffio, chissà che triste sarà. E poi arriva Grillo in città…corri corri a comprare il biglietto…MAVACCAGARE!!!!!
e’ inutile scaldarsi tanto. Per ogni persona che lavora nello stato ce ne sono 100 che non fanno niente. Persone che entrano in ospedale, timbrano, escono ad accompagnare i figli a scuola o a fare la spesa…Lo stesso vale per i comuni, province…
ma chi ci crede ??? ai professori che lavorano 15-20 ore la settimana e poi fanno il doppio dello ore in nero con le ripetizioni ???
Non esiste societa’ privata che potrebbe permettersi di tenere tanti parassiti a carico…inutile guardare i calciatori…loro approfittano di quello che possono, xe’ i dottori no ? xe’ lei non lo farebbe ? ma piantiamola…se ha tanta voglia cambi mestiere o si faccia missionario ma non dica fesserie. Una massa di parassiti come non ve n’e’ di uguali nel mondo…ma questa e’ l’Italia…il paese di quei parassiti che votano i politici che li manterranno parassiti…Un libero professionista nel privato non e’ forse “precario” ??? ed un dipendente di una societa’ privata che puo’ fallire e chiudere ??? ci vada lei in quel posto…
AHAHAHAHAHAHAH
E tu Grillo mantieni me? Un insegnante che guadagna 1200 euro mensili che ha ottenuto un posto a 55 anni, dopo 30anni di precariato lavorando 1 anno si e 3 no e avendo delle persone a carico?
Ma suicidati!
chi sei mandrake
chi sei mandrake
devi proprio essere un bravo insegnante…complimenti…lo dici anche ai tuoi alunni di suicidarsi ?
Secondo te Grillo ha un posto fisso ? o se l’e’ guadagnato quel che ha ? forse e’ invidia per i soldi ? e chi ti ha obbligato a fare l’insegnate invece del comico o dello scrittore o del filosofo ?
sono sicuro che “insegna” molto di piu’ Grillo con il suo blog ed i suoi spettacoli che tu con il tuo insegnamento…
1200 euro al mese per 15-20 ore la settimana…piu’ il doppio in nero in ripetizioni per le stesse ore ? ma dai….
Risposta a Massimo Greco
Caro Massimo, mi confermi che il “tengo famiglia” è nel DNA italiano. Ridurre il turnover significa non assumere tutti quelli che smettono di lavorare, visto che avremmo qualche problemino nei conti pubblici e record di elefantiasi in tutti i rami dello stato (medici, insegnanti, ferrovieri, etc).
Se perfino questa operazione è percepita come un massacro stiamo proprio messi bene.
Speravo inoltre che l’illusione dello stato che “crea reddito” assumendo valanghe di persone fosse finita, ma mi ero illuso.
No comment sugli “accaparratori” privati, non vorrei sparare sulla croce rossa (io credevo che accaparratori fossero tizi come Alitalia, pensa un pò. Grazie a te scopro invece che accaparratore è gente come Ryan Air; non si finisce mai di imparare!)
Spero solo che qualcuno traduca Bastiat in italiano il prima possibile.
Saluti
se bastiat fosse letto in italia forse potremmo risolcere i nostri problemi.
se bastiat fosse letto in italia forse potremmo risolvere i nostri problemi.
provaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprovaprova
Ma si! Bravo Grillo!
Affamiamo ancora di più tutti quegli insegnanti e tutti quei dipendenti che secondo gli ultimi dati fanno parte delle nuove sacche di povertà! Facciamo tagli a più non posso. Togliamogli pure le sedie e le scrivanie e facciamo sedere i ragazzi a scuola per terra. Facciamo solo scuole private per i figli di Grillo e quelle pubbliche, 50 al massimo, le lasciamo per i morti di fame.
Che bella la libertà su Internet di poter scrivere qualunque stronzata pure la più reazionaria e fascista!
Per fortuna non puoi andare in Tv e avere spazio per raccontare questa massa di luoghi comuni.
Risposta a STEFANO FIRBO
Ciao Stefano, scusa ma proprio non ti seguo. Ogni anno, anche se non te ne accorgi (come tutti noi), devi dare migliaia di euro a pozzi senza fondo come Alitalia, Ferrovie, Poste, Enel, sotto forma di tasse. Un’estorsione di questo tipo è una risorsa solo per chi in questi carrozzoni ci lavora, non certo per tutti gli altri.
Se queste “aziende” fossero private, dovrebbero finanziarsi solo con i clienti, e non con i contribuenti. Sono sicuro che apprezzerai la differenza.
Concordo sul fatto che la privatizzazione debba essere abbinata alla liberalizzazione dei settori, altrimenti poco cambia ( si ripeterebbe la scena del monopolio pubblico che, venduto ai soliti noti, diverrebbe monopolio privato). Ma la privatizzazione in sè è indispensabile.
Il blocco ( o meglio la riduzione) del turnover: non deve essere una misura transitoria, ma strutturale. In più deve essere reale, non fittizio (finora il n di statali è rimasto identico, visto che ci sono una miriade di eccezioni).
I minimi regionali possono essere calcolati tranquillamente: es, un tot di medici in rapporto alla popolazione. Al di sopra di questa soglia, paga l’ente in questione, senza scaricabarile.
Ovviamente, devono entrare in gioco anche altri paramenti (più poliziotti in Sicilia che in Toscana, tanto per capirsi), valutando la tipologia dell’impiego. Ma stabilire un optimum è un obiettivo realistico.
Sulla burocrazia inutile, siamo d’accordo. Ho fatto l’esempio delle province: dovevano essere abolite nel 1972, con la costituzione delle regioni
Saluti
Alessandro
Sono del tutto d’accordo con le tue proposte–proposte che sarebbero normali in un paese normale.
Ne aggiungerei anche altre. Ma secondo me, ormai è tardi. Penso che l’Italia vada incontro ad una situazione simile a quella dell’Argentina. Ma con conseguenze peggiori, dato che l’Italia non ha le opportunità di recupero dell’Argentina.
Più che cercare o sperare in soluzioni, io consiglierei di sbrigarsi ad uscire dal paese.
leggi meglio il blog irlandese facendo finta per un attimo di non essere un irlandese
Toh Grillo è pronto per scrivere su Libero!
Complimenti! Feltri ti attende a braccia aperte.
Addio sfigato, il tuo blog ormai fa schifo! Spero che tu non posso più lavorare in Tv dove sicuramente non ti pagherebbero 1100/1200 quanto prende in genere un dipendente pubblico che paga affitti stratosferici, ma fior di milioni per dire 2 puttanate che dovrebbero pure far ridere!
irlandese cronico
ma sei invidioso xe’ le tue puzzanate non te le paga nessuno ?
Il sauguisugus nullafacentis è un batterio molto presente nel tessuto sociale italiano.Egli è un parassita che sfrutta il laborio della restante comunità produttiva traendone i maggiori benefici.A tutt’oggi non vi è una cura per debellarlo,perche aiutato a sopravvivere da altre specie di batteri molto piu nocivi,il politicus acchiappavotis e il cardinalus pederastus.Il sanguisugus nullafacentis nasce come un comune batterio,la metamorfosi inizia quando papà e mamma batterio lo convincono a studiare per trovare il posto fisso come hanno fatto loro.Ma i tempi sono cambiati,non basta piu il diploma.Allora il sanguisugus nullafacentis inizia la sua vita da parassita;diventa universitarius retribuitus da papis e prende in circa 8 o 10 anni(notate come è lenta la metamorfosi)la laurea ingnobilis chenonserveauncassus,tipo giurisprudenza,scienza della comunicazione,scienze politiche,sociologia,psichiatria etc…Questo comportamento del sanguisugus nuoce gravemente alla comunità perche costa circa un miliardo l’anno.Ma ecco che dopo il completamento della prima metamorfosi esso ha bisogno di un altro parassita per completarsi,appunto il politicus acchiappavotis o il cardinalus pederastus.Papà e mamma batterio in tutto questo tempo hanno fatto in modo di allacciare relazioni con questo parassita(anche se parente)apportando voti e leccando il deredano convinti che presto sarebbero stati ripagati.E dopo vari concorsi pubblici di facciata appena si libera il suo posto il sanguisugus nullafacentis completa la sua metamorfosi che lo farà vivere,riprodursi e pensionare nella”casta”della PA attaccato alle(_O_)della comunità lavorativa privata.
Grazie per averci seguito e alla prossima puntata.
Questo progasmma è stato offerto da:SCHIATTAACARO,togliti dalle(_o_)l’impiegato statale.E in regalo alle prime 10.000.000 telefonate:BAIGONEXTRA,elimina l’extracomunitario alla radice.
Minchia ooh e chi sei!
Piero Angela in incognito.Sshhhh
leggi bene la critiche e vedrai che non sono mai personali
aggiungo solo una cosa di buon senso : ragionate come un ordine professionale o una logge massonica
e questo sara il vostro grande prob,gli italiani vi odieranno sempre piu ma non personalmente ma come lobby antitetica al cittadino (i politici obbligano i cittadini a pagare la tasse per voi e obbligano spesso voi a prendere per il cu…o i cittadini questo lo sapete molto bene! siete in pieno conflitto di interesse
buon lavoro
Grande Beppe!! Gli statali che si sentono offesi e dicono che nel privato si guadagna di più e non si pagano le tasse, non devono far altro che unirsi a noi! Come mai molti privati provano ad entrare nel pubblico, mentre dal pubblico non esce quasi nessuno? Eh già , chissà perchè!
Un pò di onestà per favore…
Come precario esternalizzato della P.A. solidarizzo con i pubblici dipendenti.
Come si è detto, gente da 2 soldi e persone corrette ci sono dappertutto.
Chi non lavora in certe realtà non può sapere le difficoltà logistiche in cui si vive.
La verità è che nonostante tutto i dipendenti pubblici tendono a mantenere più dei privati un lato “umano” che probabilmente fa invidia.
Ovviamente se li si prende in questo modo violento hanno tutto il diritto di risentirsene.
Vorrei anche io (dopo quasi 10 anni che lavoro insieme a loro me lo merito, alla faccia di chi pensa il contrario e grida a ingiustizie su assunzioni senza concorso) essere un pubblico dipendente e non mi vergogno certo di chiederlo.
Tutti avremmo diritto ad una vità un pò più stabile e serena.
Ma c’è chi evidentemente ama vivere col rischio del licenziamento ogni giorno.
Anzi mi chiedo se sia davvero Beppe Grillo l’autore di quel pezzo.
Beppe parla, dì qualcosa…hai paura di noi?
Può capitare a tutti un momento di follia…facciamo pace su Beppe…esci da lì e scrivi un bel pezzo distensivo.
Non si meritano quel che hai detto…i problemi della P.A. sono semplicemente nel modo in cui è gestita.
Gli appalti che ci consentono di lavorare (da privati, nel pubblico) sono antieconomici e molto meno efficienti (spesso il privato opera su piattaforme teoriche senza sinergia con le reali esigenze del pubblico) di una oculata gestione pubblica, altro che liberismo.
In effetti quell’articolo è rozzo…ignorante…indegno di Beppe Grillo.
irlandese di m… sei uguale ai tuoi colleghi
pensate solo a voi 1
i vostri agi che sbandierate sempre( siete anche c……i) li pagano tutti quei ragazzi precari che nella vita faranno 100 lavori diversi tutti pagati 600 al mese e magari senza pensione per pagare la vostra
quando fate sciopero provate a rompete i cogl anche per loro !
brutt.. stro….che i soldi della tua pension ti vadano tutti in medicine
lunga vita se invece ognuno di voi si spendera a favore di questi “ragazzi senza futuro”
buon lavoro
Razza di idiota hai capito o no che non sono un dipendente pubblico ma un precario esternalizzato?
Hai capito o no che per fatti che non ti sto a dire sto rischiando il posto da un anno a questa parte?
Parlate di Israele e Palestina ma siete identici…per voi il mondo è diviso in categorie nette.
Ora il diavolo sono i dipendenti pubblici.
Che imbecilli che siete.
La verità è che nonostante tutto i dipendenti pubblici tendono a mantenere più dei privati un lato “umano” che probabilmente fa invidia.
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oddio che ridere…..talmente tanto umani che quando vai in posta e c’è fila perchè solo due sportelli aperti gli altri dietro a cazzeggiare rimangono a cazzeggiare….
In effetti quell’articolo è rozzo…ignorante…indegno di Beppe Grillo.
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olà grillo, hai capito i tuoi amichetti? Guai a te se ti permetti di parlare di loro! Capisc’amme!
se poi tutti i dipendenti bubbligi sono umani come pino….insulti a gogo
Vedete di star fermi a rimuovere i miei commenti, glielo spiegate voi a questi IGNORANTI che NON sono un dipendente pubblico?
PEZZO DI STERCO FASCISTA E QUALUNQUISTA! SONO UN DIPENDENTE PUBBLICO E NON ARRIVO AI 1100 EURO AL MESE! HO SEMPRE FATTO IL MIO LAVORO ONESTAMENTE MANTENENDO UNA MADRE MALATA E 1 FRATELLO! HO LA TRATTENUTA DELLE TASSE TUTTI I MESI E NON EVADO! NON ARRIVO ALLA QUARTA SETTIMANA E FACCIO ENORMI SACRIFICI!
GRILLO! FAI RIBREZZO E PENA!
TORNA NELLA FOGNA E RIMANICI!
in pratica grillo, pensa agli affaracci tuoi e non intrometterti nel lavoro da scaldasedie di molti dipendenti bubbligi.
Mi fa “piacere” constatare che grillo si riferisce alla macchina bubbliga, palesemente in sovrannumero e riferendosi in maniera sottointesa agli scansafatiche bubbligi, e vedere come viene redarguito dai vari coda di paglia.
Siete onesti lavoratori bubbligi? che avete da lamentarvi? fate il vostro dovere e nessuno vi critica…..però da cittadini critichiamo l’enormità numerica della macchina bubbliga soprattutto se la confrontiamo alla sua (in)efficenza.
Un motore a scoppio funzionante a benzina è proporzionalmente più efficente di circa 10 volte.
Anche se in effetti i lavoratori bubbligi onesti dovrebbero essere i primi a voler fuori gli scansafatiche, anzichè sentirsi parte in causa.
ciao,
sono vincenzo, dipendente pubbliko, ho studiato 5 anni all’università…per diventarlo…il mio stipendio è di 1160 euro al mese…pago 750 euro di affitto al mese a bologna dove vivo per lavorare come dipendente pubbliko, e vivo in una casa di 70mq con altre due persone e due cani. sono pugliese e se voglio andare a trovare la mammina devo spendere minimo 30 euro. Studio sapete per cercare di migliorare la mia posizione ma pago 1800 euro di tasse all’anno più i libri che compro da studiare…mangio + o – tutti i giorni ma nn mi lamento di essere un dipendente dello stato..
P.S. nn ho famiglia mia…per fortuna …che se decidessi di fare un figlio nn saprei come fare…ma a molti nn interessa. ke dovrei fare…sparare sul pubbliko impiego o spararmi all’incrocio degli okki col naso? o sparare a zero su tutto e tutti per sfogarmi?
Perchè nn ce la prendiamo con chi finge di essere un nullatenente o con gli imprenditori che dikiarano entrate da fame? NN spariamo a zero sulla povera gente ce lo insegnava pasolini quando diceva:
mi dispiace per la tua situaz .
ma se sei sveglio avrai capito che di soldi ne girano sempre meno (fuori) percio prevedo caz…i amari per tutti specialmente per voi
qui al nord non siamo piu negli anni 80 e 90 la torta e sempre piu piccola
buon lavoro
Perkè non chiedi al tuo amico Brodi di prendere i 65 euro al giorno che spendiamo per ogni immigrato? oppure parte dei soldi utilizzati per il finanziamento di una guerra in Afganistan e Libano?
1.100 1.200 ? ? ?
Guarda che nel privato ci sono laureati che guadagnano anche meno e non hanno il contratto che hai tu, le ferie e nemmeno le malattie pagate.
Ritieniti fortunato! Bacia manina e spera che non ti licenzino da un giorno all’altro, come succede le mondo reale.
vorremo anche conoscere l’orario di lavoro…8-17?
Lo sapevate che noi abbiamo l’energia grazie a due centrali nucleari comprate con i nostri soldi delle bollette?
Andate su http://nuoveideeinpolitica.blogspot.com ne leggerete delle belle….
Professore
seguo sempre con molto interesse i tuoi commenti, ma credimi credo proprio che stavolta tu abbia veramente toppato ,non si affronta una realtà così complessa in questi termini così riduttivi
con immutata stima
Bene, dopo nove ore e mezza passate al lavoro (un’ora e mezza delle quali di straordinario che non verrà retribuito, come di consueto), sentendo persone non sempre cortesi che partono dal presupposto che io sia lì dove sono soltanto perchè sono stata raccomandata, che nemmeno sanno della mia laurea a pieni voti e che nemmeno sospettano che dopo 12 anni di lavoro nello stesso posto percepisco uno stipendio di 1150 euro netti al mese, dopo un viaggio in treno di quasi un’altra ora, arrivo a casa, accendo il pc e scopro di essere COMPLETAMENTE INUTILE, UN COSTO DA ELIMINARE. Bello. Ti mette davvero in pace con il mondo questo commento. Grazie infinite Beppe. Grazie infinite a tutti quelli che sparano a zero sui poveri cristi.
Quando ho saputo che tre ipermercati, pochissimi giorni dopo l’approvazione della legge sulla vendita dei medicinali da banco anche al di fuori delle farmacie, avevano già iniziato la vendita, essendo consumatore mi sono rallegrato pensando al sostanzioso risparmio di cui avrei beneficiato. Ma, anche godendo come consumatore,mi chiedevo: Come mai, appena emanata la legge, tre ipermercati erano già operativi ed avevano superato d’un solo balzo le difficoltà che la cosa comportava? Perchè IN TUTTA ITALIA solo tre ipermercati erano riusciti, in cosi breve tempo, a:
1-Individuare nuovi reparti acconci alla nuova mercanzia (non si può certamente vendere medicine fra cavoli, olio di semi e pesce fresco)
2-Arredare i suddetti spazi dovendo nel contempo individuare ed attrezzare nuove sistemazioni per la merce che doveva lasciare il posto ai medicinali
3-Contattare ed assumere addetti e sopratutto laureati in farmacia
4-E, molto più impegnativo,stipulare contratti adeguati con le tante aziende farmaceutiche.
Dubbio: forse i tre ipermercati ci sono riusciti perche si chiamano COOP e si sono mossi con enorme anticipo rispetto ai loro concorrenti, che infatti ancora non riescono ad aprofittare della legge, avendo avuto,solo la COOP, assicurazione da questo governo di potersi muovere in anticipo senza correre rischi?
Altro dubbio.Io non credo che la forte lobby dei farmacisti si lasci sottrarre tanto facilmente una così grande quantità di denaro. Come la recupereranno? Indovinato! basterà aumentare il prezzo dei farmaci che saremo comunque obbligati a comprare in farmacia. E così tutti contenti.
La COOP che avrà avuto dal governo un regalo, per ora, di 50 milioni di euro.
I farmacisti, che dopo essersi organizzati, non ci rimetteranno.
Le case farmaceutiche che aumenteranno le loro vendite
Chi pagherà?
Chi subirà l’aumento dei medicinali. Cioè noi e lo Stato. Cioè sempre e solo noi.
Se il nemico te lo introduce, non ti agitare. Faresti il suo gioco! Mao.
Ahiaa!
TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO
Grazie… Beppe… per averlo scritto in lettere… vedo che hai molto rispetto di noi veri dipendenti!… per te non siamo un numero!…
Come dici?… non ti devo ringraziare?!… volevi evidenziare maggiormante e a stampatello (di cui i numeri sono privi!) che siamo davvero troppi?!…
E va bene… forse hai ragione tu!… Tu… a quanti ci ridurresti ed entro quanto tempo?… e non ti chiedo con quali criteri… perché su questo sei stato chiarissimo, scrivendo ironicamente:
“In compenso abbiamo servizi efficienti, puntuali, da fare invidia alla Svezia. Non dobbiamo sempre lamentarci. Anzi.”
E allora… caro Beppe… FUORI I NOMI!… fuori i nomi degli inefficienti!…
Stendi una lista e pubblicala come è hai fatto per i “nostri dipendenti” condannati in via definitiva!…
Caro Beppe… fammi capire una volta per tutte… qual è la tua specializzazione?!… Devo considerarti… un comico politico… oppure… un politico comico?… Pensaci bene prima di rispondere “entrambi!”: le due “specializzazioni” sono compatibili nella stessa persona quanto lo sarebbero quella di “astrofica” e quella di “storia dei papi” in Margherita Hact; o quanto la “storia dei papi” e la “chirurgia abortiva” nel capo della Chiesa!…
E non mi dire che sei solo un comico… perché i comici puri accettano di essere presi in giro!… tu invece hai disposto tra i criteri del blog quello di bannare chi lo fa nei tuoi confronti!… o no?!… mi sbaglio?… Beh.. se mi sbaglio… è proprio perché finora non sei stato abbastanza chiaro!
Per me, il post di oggi:
1) non è comico perché non fa ridere i bambini!
2) non è comico-politico perché non fa ridere né riflettere gli adulti!
3) è dunque un prodotto di politica comica!…
Capisci che nel terzo caso sei tu a prendere in giro non una sola persona… ma milioni di onesti lavoratori?!
Questa volta… ti perdono… per tante giuste risate e riflessioni che ti devo!
Tanto per fare un confronto:
stipendio dei deputati:
http://www.camera.it/deputatism/4385/documentotesto.asp
(se non si apre correttamente, andate su http://www.camera.it e poi in basso trovate “deputati” e si apre la maschera con varie indicazioni, tra le quali “trattamento economico”).
stipendio dei dipendenti pubblici:
http://www.fpscagliari.it/ccnlpara02052be.htm
Chi ruba di più? Chi serve di più?
Ebbene sì , io sono uno di quei dipendenti pubblici; uno di quelli per cui non dormi la notte e lavori di giorno.
Ho questa malattia da oltre 10 anni ; l’ho contratta grazie ad un concorso pubblico non truccato e ad un pizzico di fortuna. Mi ha dato grandi vantaggi ; l’indipendenza da un marito che non mi amava e la libertà di pensare con la mia testa, senza condizionamenti, anche a dispetto del sistema che mi nutre.
Qualche piccolo pregio la abbiamo anche noi; siamo gli unici a pagare sicuramente le tasse. In pratica ci paghiamo il 40 % del debito pubblico che creiamo.
L’inefficienza della Pubblica Amministrazione ? E’ sotto gli occhi di tutti, anche i nostri, e ne subiamo le conseguenze come cittadini e come lavoratori.
Vi assicuro che qualcuno ci ha provato a fare il proprio dovere; il fatto è che proprio non è richiesto! Anzi a chi comanda sta bene così. Non si possono elargire manifestazioni di potere in un sistema che funziona! In un sistema efficiente la trasparenza, la puntualità , il rispetto degli impegni sono un diritto di tutti, non si possono vendere in cambio di voti. Perciò è meglio l’attuale sistema.
Saluto con affetto il mio conterraneo Beppe Grillo; sono nata in Liguria e lovoro ad Asti, altra località a lui tristemente nota.
Capisco sinceramente che ti dispiaccia vedere tutte queste “palache sgarae” ( si scrive così ?)ma credimi , i dipendenti pubblici non sono che una piccola rotella di questo ingranaggio di Italia che va all’indietro.
Baci. Marina
Qualche piccolo pregio la abbiamo anche noi; siamo gli unici a pagare sicuramente le tasse. In pratica ci paghiamo il 40 % del debito pubblico che creiamo.
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certo gli unici…invece i dipendenti privati non le pagano….
Un bravo a Danilo che fa fatture a tutti quanti!
LEGGENDO ABBASTANZA SPESSO QUESTO BLOG HO NOTATO CHE C’E’ UN CERTO ASTIO NEI CONFRONTI DI UN GRUPPO COESO
DI FREQUENTATORI: BE’ PROVATE A LEGGERE I POST INIZIALI DEL BLOG, QUAL’E’ LA DIFFERENZA TRA ASTIO E PIETA’…
Ah, Beppe, da te proprio non me lo sarei mai aspettata un commento così qualunquista. Lavoro da quasi 5 anni nel pubblico impiego, 2 dei quali trascorsi da precaria, sono un’amministrativa (l’equivalente di una segretaria contabile nel privato) e percepisco 1000 euro netti al mese. Tra i miei colleghi, è vero, c’è chi si è adagiato con la consapevolezza del posto fisso – ma ti dirò, in gran parte erano arrivati come assunti tramite agenzie interinali, quindi con “spintarelle” varie e non grazie a concorsi – ma c’è anche chi ogni santo giorno sgobba per sè e per i fannulloni, credendo nel proprio lavoro e vivendolo come un servizio al cittadino. Personalmente, pur stimandoti molto, devo confessare che mi sento offesa da questa tua presa di posizione, soprattutto perchè è qualunquista e tende a fare di tutta l’erba un fascio. A quanti affermano che il dipendente pubblico ha soltanto vantaggi e nessuno svantaggio obietto che:
1 – non è piacevole sgobbare per anni senza alcuna possibilità di avanzamento;
2 – la meritocrazia non esiste (e se questo è un bene per i raccomandati, di certo non lo è per chi il posto se lo è sudato);
3 – lo stipendio, è vero, è fisso. Nel senso che non aumenta di pari passo col costo della vita. Non dico di essere sottopagata, so che 1000 euro oggi come oggi sono un miraggio per molti, ma so anche che vi sono professioni in cui si guadagna infinitamente di più.
4 – vorrei che quanti affermano che siamo tutti dei fannulloni passassero anche solo una settimana al mio posto, a rispondere al telefono a gente incazzata da far paura perchè ha preso una multa, cercando di non dire mai, nemmeno al più cafone, cose del tipo “brutto stronzo, se parcheggi in divieto di sosta in tripla fila in curva, come minimo ti becchi una multa!”. O facendo i salti mortali per far quadrare i conti del bilancio e consentire così ad un precario di lavorare ancora un anno nonostante tutte le cifre esose richieste da “consulenti” amici dei politici…
No, pugliese. 🙂
Mah sì, aboliamo scuola, sanità, forze dell’ordine… e paghiamoci delle belle cliniche private, una bella scuola cattolica, facciamoci una bella assicurazione privata e mettiamo degli energumeni volontari a pattugliare le strade…
a beppe, che stai a dì!!!!!
la verità!
Non capisco come mai Beppe Grillo fa un discorso così generalista…
Sono un tecnico comunale da 6 anni, per da 2 anni a tempo inderminato…decine e decine di corsi fatti…anni di precariato…per poi trovarmi con 1000 euro al mese (laureato) meno di quanto prenda un operaio.!!!!
Il discorso da fare è questo invece…VOLETE LICENZIARE NEL PUBBLICO? ok…va bene…allorà adeguate gli stipendi come nel privato….
Un Architetto nel privato prende 1.000 ? no… allora stato tu paghi? Tu stato vuoi + da me? Allora incentivami economicamente…come nel privato..
Carriera come nel privato…..ecc..ecc…
IO CI STO SOLO A QUESTE CONDIZIONI…se no è solo propaganda da LEGHISTA…
Farei lavorare per un anno tutti nel pubblico…così capirete un po di cose…BEPPE GRILLO compreso.
caro colosimo ti ho sgamato non la racconti giusta
bene colosimo, mettiti a fare il libero professionista, vediamo cosa riescia fare, magari diventi pure un architetto riccove famoso, o magari vai a mangiare alla mensa della caritas.
X Max Greco
ci sei? son curioso…http://harry.ilcannocchiale.it/
va bene?
a Beppe Luculo 28.08.06 20:27
– Ho mandato il post che qui non passa dove mi hai detto, e lì passa, ma credo che qui ci siano bugs a tutto andare.
Come al solito ti ascolto con molto interesse, ho però ancora molte perplessità.Ho sentito e letto molti discorsi di persone anche influenti, a mio parere in usa il razzismo non è mai passato di moda.E poi i bambini, e chi li gestisce a scuola, c’entrano con il problema gang?
lia diana 28.08.06 20:01 |
Il razzismo ci sarà sempre lia ,in ogni angolo di mondo e a volte è anche incoscio 🙂
Pensiamo di essere persone tolleranti e aver superato certi pregiudizi ” POI” incrociamo una persona di colore per strada e incosciamente ci scansiamo .
Questo in un paese come l’italia ,succede spesso,e a chiunque 🙂
L’americano ha superare quello scoglio .
Mi chiedi se le gang hanno influenza nelle scuole, eccome se ce l’hanno cara Lia .
Per il sottoscritto credo che le cose si siano un pò capovolte in america ,e che le gang di colore abbiano interesse a valorizzare il ghetto .
Io parlo sempre per ciò che posso constatare di persona .
La rivolta del 92 in los angeles precisamente south los angeles ,vedeva una disoccupazione in città del 19% ,ebbene cara lia i disoccupati neri erano credo il 46 % quelli bianchi il 44% comunque le percentuali si equivalevano ,ma nel scatenare il tutto le gang nere ,hanno avuto un ruolo determinante segno che il disagio sociale non centrava poi molto .
Negli states oramai il razzismo o pregiudizio che c’è in europa non esiste più ,il tutto si è trasformato in ideologia .
E’ proprio l’ideologia che vedo in giro che mi fa paura. E’ cieca e irragionevole, la puoi indirizzare contro chi vuoi. Non so, mi sembra tutto assurdo, mi fa veramente tristezza e mi spaventa , sopratutto.Ho ancora delle riserve, però grazie che stai qui a parlarne.
Ciao Elfo,
sono io, quello vero.
Benvenuto.
R. Leo 28.08.06 19:56 |
***
Ciao svizzero. Come va?
Sto per molto poco, giusto il tempo di chiedere la password a Beppespierre e vado via.
Ma senti, è possibile che in Italia siamo tutti da buttar via e invece gli svizzeri banchieri so tutti stinchi di santo?
A me mi ci piace l’Italia e gli italiani. Questo è così male?
Perchè sembra che a Beppe va sempre storto il fatto di vivere in Italia. Ma perchè non espatria?….Prima però Beppe dacce la password!!! Una password in più e stai con il cuore a posto anche tu!! Non scordarlo mai più!!
Beppe vivi nel presente…anche se non ci credi.
Svizzero a me ?
Dovevi vedere come zompettavo quando l’Italia ha vinto i mondiali.
Sembravo un cerbiattolo braccato dai cacciatori piemontesi…ZUMP ZUMP ZUMP !!!
Grillospierre è fatto così, ogni tanto si lascia prendere la mano, ed esagera.
Capita sempre anche a me.
Ho un’idea per la password !
Che ne dici di….CIAPET ?
Ma se vuoi una password che ti apra tutte le porte…ti propongo PRICCHIACCULA !
😉
Come al solito ti ascolto con molto interesse, ho però ancora molte perplessità.Ho sentito e letto molti discorsi di persone anche influenti, a mio parere in usa il razzismo non è mai passato di moda.E poi i bambini, e chi li gestisce a scuola, c’entrano con il problema gang?
Dipende a quale R.Leo ti stai riferendo esattamente.
Solo per curiosità.
Ciao Ginone!
Ho apprezzato PARTE di alcuni tuoi ultimi interventi, ho passato delle belle giornate sul brembo e vista la bella gente delle valli.
Tuttavia, resto convinto che gli Stati Uniti sono a rischio balcanizzazione per frammentazione etnica: ci sarà sempre l’Ibrahimovic filo-serbo o la Matrangelo filo-padana…i lecchini non hanno patria, ma padroni.
E’ da questa mattina che volevo scriverlo su sto post.
Viva Grillo Beppespierre!!
Viva la rivoluzione grillesca.
Beppespierre, fai volare tante teste.
Quelle di tutti noi italiani!!!
Dai Beppespierre…Però prima dacce la PASSWORD!!! Grazie.
Almeno facci morire felici quel giorno…..Un giorno da password…..
Ciao Elfo,
sono io, quello vero.
Benvenuto.
Messere Francé!
Tutto ‘sto sangue vorresti vedere? Ecco il condottiero purosangue che c’è in te!
Buona serata!
Sono una dipendente pubblica una delle tante che voi mantenete! Lavoro nella pubblica amministrazione dal 1990 quando per concorso sono entrata a far parte della Regione dell’Umbria nel servizio della formazione professionale. Dal 1992 la delega della formazione professionale è passata alle provincie ed io come tanti altri miei colleghi siamo stati trasferiti dalla regione alla provincia, nel mio caso a quella di Terni. Non posso negare che ci sono momenti in cui si lavora di meno ed altri in cui, però, si lavora di più. Può essere anche vero che ci sono colleghi che tirano “a vacca” più di altri, quindi credo sia giusto dire che quando una persona non fa fino in fondo il proprio dovere, debba essere licenziata, ma da qui ad affermare che noi non facciamo niente e che rubiamo lo stipendio, secono me ce ne corre. Per quanto riguarda il mio settore noi gestiamo soldi della comunità europea (Fondo Sociale Europeo) quindi siamo sottoposti a periodici controlli, sia da parte della regione dell’Umbria che da parte della comunità europea, poi dato che sono soldi pubblici, molto spesso siamo oggetto di indagine da parte sia della guardia di finanzia che dei carabinieri. Quindi abbiamo un lavoro di grossa responsabilità. Inoltre grazie al nostro lavoro miriadi di piccole imprese sono in grado di formare grosse fette di popolazione che a loro volta possono spendere la loro qualifica per migliore il loro lavoro o, molto più importante, trovarne uno. Inoltre le stesse imprese hanno dipendenti che lavorano grazie ai soldi pubblici che noi gestiamo. Comunque al di là di questo, ben venga la riforma della pubblica amministrazione, nonostante vi possa sembrare strano siamo i primi a volerla. Solo che nessun politico prende in mano la situazione. Come vedi caro Grillo siamo al punto di partenza! E’ sempre la politica che non fa il proprio dovere. comunque è ora che ci sia una riforma seria, così si smetterà, quando non si hanno più argomenti, di parlare male dei dipendenti pubblici.
OTTIMO COMMENTO FIORELLA.
PIETRO
Ho capito. Per dirla in breve: ti meriti il premio Nobel. Ma invece sei proprio fuori di testa, perché per dire una verità scientifica bisogna anche avere il coraggio di presentarsi come si è, e non con la maschera di un’altro. Sennò che verità sarebbe? OK, la coerenza non è il tuo forte… O tempora o mores!
Carmelo Di Stefano 28.08.06 18:56 |
COME DIMENTICARE SCRITTRICI E MATEMATICHE CON NOMI D’ARTE MASCHILI?E”IN NOME DEL POPOLO SOVRANO”?QUAND’E’ CHE SI DECIDE CHI E’ IL POTERE FORTE E CHI IL PENSIERO GIUSTO?
R.Leo 28.08.06 19:14
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Sì, infatti ti meriti anche la Presidenza del Consiglio. Beh, un troll che si credeva essere un nuovo Gesù Cristo-Napoleone l’abbiamo già avuto…
Io ho detto una cosa sensata, lei, come spesso fa, no.
Scusa carino, non volevo offenderti. Però un clone trolleggiante come te mi sembra di averlo visto già nella passata legislatura. Che ci vuoi fare…
Magari mi sbaglio, ma non mi sembra lo stile solito del R.Leo…
Perchè rispondere con un nome “clonato” (come si usa dire da queste parti)??
Solo per curiosità.
Dunque, se non ho capito male, essendo parastatale ti hanno declassato, avendo espresso opinioni contrarie alla gestione, ma ti hanno garantito un super stipendio.
Qual’è la tua lamentela?
Jane Five 28.08.06 19:31 |
Non sono parastatale, cara moglie di Tarzan.
La mia non è una lamentela, non è una lagnanza sul mio caso personale (per quello ci sono i blog di Costanzo e Filippi): io spero e posso trovare di meglio sul ‘mercato’ (mai a tempo det, visto che ho un mutuo sul groppone).
Ma se un’azienda privata ‘premia’ i ‘presenti 12 ore al giorno, 50 settimane l’anno’ senza calcolare cosa essi facciano in 12 ore di presenza, mentre spacca il pelo di barbisa in 4 agli operai: un esempio di efficienza all’amatriciana o alla cassoeula (nel mio caso)…
Salutami Cheetah & Tarzan
Da “The Shereveport Times” giornale della cittadina dove è accaduto il fatto:
Un gruppo di bambini neri salito su un pullman per andare a scuola sono stati invitati a retrocedere nella parte posteriore dell’autobus per far posto a dei bambini bianchi.
Terra, Stati uniti, agosto 2006
lia diana 28.08.06 18:43 | Rispondi al commento |
Non si può più concepire il razzismo negli USA come vuoi farlo apparire tu cara ,LIA 🙂
Oramai sono più i neri dei bianchi a volerlo .
Le gang nere americane più precisamente quelle rap ( molto pericolose) vogliono mantenere una precisa identità facendo “MODA”, sempre più seguita dai ragazzi bianchi .
Da recenti filmati di scippi in drugstore , le gang sono composte da ragazzi bianchi e neri grosso modo alla pari in numero .
Il razzismo negli states non è più bianco e nero , ma tra una gang e l’altra .
come l’olanda è la fine che faremo….
…il modello argentino è stato un successone!
io sono marotto ma rotto dove?
rotto in c.u.l.o.
te che parli di evasione della destra….ma ti sei accorto che il kompagno grillo ha appena detto che ad agosto l’evasione è aumentata dell’8,45%?
Meno male che con Prodi al governo l’italia riparte…..ke inkulata kompagni….e manco ve ne siete accorti talmente è largo il vostro deretano ormai.
Fuori Tema (emenevergognomamelavetetiratofuori)
Quando Iguana Ioodio si specchia vede l’immagine di Costantina Sbirolo: infatti, entrambe hanno UNA CAUSA di ogni Male al mondo, contro la quale battersi, ctrl+C e ctrl+V, un Bene per il quale val la pena di immolarsi …
Belin, che bel paese l’ europa centromeridionale!
Silvio Berlusconi sospetta di avere dei problemi di cuore; per togliersi il pensiero decide di farsi visitare da un noto cardiologo. Alla fine della velocissima visita, da gentlemen quali sono, si salutano senza addentrarsi in particolari volgari quali il pagamento della parcella. Questa infatti arriva a casa a Berlusconi per posta successivamente. Quando vede la ricevuta Berlusconi rimane sconcertato: ben 1.300.000 lire per una visita di appena 10 minuti. 1 milione e tre sono un sacco di soldi anche per lui. Berlusconi compila diligentemente un assegno e lo invia al professore accompagnando la somma con queste con poche righe: “Egregio Prof. le rimetto in allegato un assegno di lire 1.300.000 a pagamento della sua parcella come da lei richiesto. Mi consenta però di farle notare da imprenditore quale sono che a mio avviso sono soldi rubati”. La risposta del prof. non si fa attendere: “Chiar.mo on. Berlusconi, accuso ricevuta del suo assegno di lire 1.300.000. Per quanto riguarda la provenienza della somma non si preoccupi: non mi interessa e comunque non ne farò parola con nessuno!”
si ma sul giulivo ancora non la sanno…
Ho capito. Per dirla in breve: ti meriti il premio Nobel. Ma invece sei proprio fuori di testa, perché per dire una verità scientifica bisogna anche avere il coraggio di presentarsi come si è, e non con la maschera di un’altro. Sennò che verità sarebbe? OK, la coerenza non è il tuo forte… O tempora o mores!
Carmelo Di Stefano 28.08.06 18:56 |
COME DIMENTICARE SCRITTRICI E MATEMATICHE CON NOMI D’ARTE MASCHILI?E”IN NOME DEL POPOLO SOVRANO”?QUAND’E’ CHE SI DECIDE CHI E’ IL POTERE FORTE E CHI IL PENSIERO GIUSTO?
Sì, infatti ti meriti anche la presidenza del Consiglio. Beh, un troll che si credeva essere un nuovo Gesù Cristo Napoleone l’abbiamo già avuto…
spero che il modello argentina arrivi presto
lo so sara doloroso ma e molto meglio del modello Burkinafasu……….
tullio scipione 28.08.06 18:54 | Rispondi al commento |
Sei ottimista sulla forza di volontà degli Tagliani.
Ma quale Argentina…qui hanno privatizzato anche la raccolta differenziata: io che mi vedevo bene a fare il ‘cartonero’ a che mi dedico:-((??
Forse sbobinaggio del rame come fa una delle mie cognate in colombia?
Pensiamoci e facciamo una coop;-)prima che sia tardi e ci fottano l’idea
ma presto potremo scegliere tra:
modello albania
modello pakistan
modello biafra
non siete contenti di tutta questa scelta?
La frottola dei troppi lavoratori è e resta una balla.
IO mi preoccuperei molto di più di come vengono utilizzati i soldini di appalti, commesse, convenzioni ecc… che (perché non dite la verità?) poiché a confronto… la spesa per i lavoratori è niente.
Ho anche calcolato che l’intero mio stipendio se lo f ottono i privati (che sia gasolio, affitto, telefono, energia elettrica, verdura o cocacola)… bhé che c. vogliono in più?
M.Greco
Sono parzialmente d’accordo: è vero che non si può privatizzare tutto, ma è vero che il livello di efficienza/produttività nelle Pubbliche Amministrazioni non è…eccellente.
SE fossi amministratore pubblico (o di qualsiasi azienda privata) non mi preoccuperei solo dei costi di quanto devo affidare ai ‘terzisti’ (‘appalti, commesse, convenzioni ecc’)e della professionalità (leggasi ‘onestà’)dell’ Ufficio Acquisti (o Purchase Magement Supply Chain Vattelapesca, come si dice in italiota corrente), ma anche, innanzi tutto, del costo fisso del lavoro e del rendimento relativo.
Io ho fatto il servizio civile in una P.A., nella Giustizia: quando, al primo impego, mi son ritrovato in un’impresa privata inefficiente (sull’irlo del fallimento e comprata dopo un anno da una realta più grande) non ho notato grandi mutamenti nei ritmi di lavoro, nel senso che per i miei ‘colleghi’ ero uno ‘sgobbone’.
Li ho notati dopo la ‘fusione’, ma restavano sopportabili, per un lavoro d’ufficio.
N.B. col tempo, ho scoperto che per questi ottimi manager privati non contava tanto la mia produttività (sebbene non sia impossibile, non si prendono la briga di misurarla, con noi impiegati: più facile ‘sfogarsi’ con chi lavora su un impianto a 3 turni), ma la mia presenza: siccome ho avuto in più occasioni l’ardire di far notare che lo ‘straordinario’ è per definizione ‘non ordinario’, mi son tagliato l’erba sotto i piedi ed ora faccio un lavoro (?) da passacarte comunale ma ultra retribuito.
W L’EFFICIENZA DEI PRIVATI, W STAKANOV..
Post S.
W anche l’art 18, se no adesso, a 40 anni, al massimo sarei micro-retribuito a fare i sacchi in qualche condominio..
🙁
Non mi sono mai interessato di Politica. Ma una volta avevo una ragazza di Forza Italia. Era un rapporto strano. Volevo fare a lei quello che Berlusconi vuole fare al nostro paese!!!
perchè se è come berlusconi sarà stata lei a farlo a lui!!!!!!!
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IL TEMPO (ABRUZZO)
venerdì 18 agosto 2006
Troppi cani abbandonati Il randagismo aumenta
Nelle ultime settimane, come segnalato da Caterina Bonati Fagioli della Lega per la difesa del cane, è cresciuto in modo preoccupante il fenomeno degli abbandoni degli amici a quattro zampe. «Dallinzio di agosto scrive la Bonati Fagioli sono arrivate al numero della segreteria della sezione una media di cinque telefonate al giorno con richieste di aiuto per cuccioli e adulti abbandonati». Scrive anche che molte sono le segnalazioni di cucciolate abbandonate nei cassonetti. È il risvolto dellegoismo delluomo che non vuole problemi e che spesso abbandona il proprio cane per andarsene in vacanza facendo così crescere a dismisura il fenomeno del randagismo. La Lega per la difesa del cane gestisce, come è noto, il rifugio di Bazzano che al momento ospita 380 cani e con qualche problema burocratico. Un rifiugio che accoglie cani prima passati dal canile sanitario della Asl così come prevede la legge. Ma il lavoro di questi volontari trova anche un riscontro tra gli umani, visto che è stato possibile raccogliere molte donazioni in termini di antiparassitari esterni, che la Lega ha uitilizzato nel rifugio e che distribuisce a chiunque ne faccia richiesta. Ma accanto alle donazioni «riceviamo purtroppo le numerose segnalazioni di animali abbandonati o maltrattati». Insomma da un lato cè chi, con impegno e gratuitamente si occupa a tutto tondo dei cani e chi, purtroppo mette in atto, nellincedere del quotidiano, atti di egoismo se non di cattiveria abbandonando i propri cani, spesso maltarattandoli, speso gettando intere cucciolate nei cassonetti. Inciviltà? Molto di più.
ciaoooooooooo a domaniiiiiiiiiiiiiiiiii e state calmiiiiiiiii
Se non volete sopprimerli, teneteveli in casa voi, animalisti tirapalle!
brava, te pensa agli animali, intanto la gente nel mondo crepa….
Fino a qualche mese fa avevo un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Tramite il 730 potevo detrarre le spese per le tasse universitarie ricevendo il credito che mi spettava in busta paga.
Quest’anno, non avendo più un contratto di durata superiore ai tre mesi (così mi è stato detto), ho dovuto fare il modello UNICO al posto del 730.
Il rimborso per le tasse universitarie, circa 400 euro,mi arriverà più o meno tra 4 anni…
Non so da cosa dipenda, forse sono ingenuo…
Comunque a me quei soldi farebbero proprio comodo subito… Magari, On. Prodi (Onorato di essere dipendente del Popolo Italiano), al prossimo contratto che avrò mi concederà di pagare le tasse 4 anni dopo?
Grazie
geometra imboscato!
questa maggioranza ?
una cooperativa di governo!
X Jane Five 28.08.06 18:38 |
Ma come!
Mastella è il ministro della Giustizia del governo che hai eletto!
Vergognati.
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Ma vai a cagar…Chi si deve vergognare e gente come te che non mettono in discussione niente. prendete tutto per oro colato e ve la fate mettere sempre senza vasellina….. da tutti. Ah, già bella cricca che c’era prima!
IL FILMATO DI UNA LUNGHISSIMA SCIA CHIMICA FILMATA QUESTA MATTINA A TORINO: http://www.flixya.com/killer-trails
Ci vorrebbe un bazooka o volano troppo in alto?
LEO TI AMO!!!
ANCHE SE SEI GAY!!!
Clone cupido ?
io amo le persone autentiche anche se dietro uno pseudonimo
troll e cloni no, perché sono venduti e opportunisti
l’autentica Loredana Solerte
saluti a tutti, devo andare
adesso rimarranno solo i cloni….
spero che il modello argentina arrivi presto
lo so sara doloroso ma e molto meglio del modello Burkinafasu……….
VILLAGGIO TOTALE:
In passato si è fatto un gran parlare di villaggio globale; invece, grandi centri commerciali e reality-show a parte, tutto è diventato superato, obsoleto, progettualmente inammisibile, qualitativamente valetudinario (vuol dire “malaticcio”, ma mi suona così bene “vale…”!)… magari da chiudere o trasferire altrove e chissà dove-altrove. E tutto questo perché…
Scusate; mi chiamano dall’accampamento.
R.Leo,
ora la finisco di clonarti, pure tu finiscila di
fare il c.o.g.l.i.o.n.e.
Tregua.
Luca Fineschi 28.08.06 17:52 | Rispondi al commento
Questo si che è un mammalucco di trollo
Clone o non clone ?
Nel dubbio…
Prrrrrrrrrr !
😉
@@@ luci ferino 28.08.06 18:38
Il futuro per quanto sia poco profumato a sinistra, a destra e’ notte fonda, se il simbolo e le idee arrivano da napoleone siamo a cavallo.
Ti rammento che la destra e’ sopratutto sforza italia con milionate di voti nonostante non sia sufficiente turarsi tutti gli orifizi.
In definitiva si puo’ votare a destra e’ naturale ma votare il messia dovrebbe essere un’operazione disdicevole,invece ci vanno a nozze.
se si considera che in italia partiti comunisti raggiungo quasi il 10%…..questo è il vero problemo…in paese che si definisce “democratico” puoi essere comunista, ma non fascista….poco importa se i casini e i morti nel mondo che son successi a causa di questi due movimenti sono uguali.
Poco importa se il comunismo è un totalitarismo da condannare senza se e senza ma.
komunista è bello, legale, va di moda….forza kompagni
ultima ora :
il governo italiano sta risolvendo molti prob
si !dall’estate del 2007 gratis in vacanza al mare, tutti sul bagna asciuga del Libano
io non voglio affatto screditare il nord
e lo sai bene
sono intollerante anch’io però con certi elementi marroni perché emanano un odore che non gradisco….
trovo molto interessante
la mia parte intollerante
che mi rende rivoltante
tutta questa bella gente…
😉
CAPAREZZA
Caro clone,
non li lascio in pace i ci-trulls !
Bello questo post!E non c’è nulla di sbagliato.Il lavoro privato o pubblico,è mezzo di sostentamemto,il modo attraverso cui la persona si realizza.La globalizzazione imposta,ha chiuso ogni mercato del lavoro,ha messo a disagio ed in pericolo le famiglie,e queste persone adesso,vorrebbero farsi mantenere da asiatici,arabi,nordafricani,ecc!offrendo però a chi lavorava sul serio,ad esempio in quelle fabbriche chiuse dalla globalizzazione,miseria,povertà,al posto della loro dignità di lavoratori.In Argentina,tirarono fuori il carattere,,una scelta radicale,individuata la causa,e fecero,come dice lei:si sono assunti da soli,ignorando i datori di lavoro,occupando le fabbriche nell’abbandono e nella sporcizia,e diventarono datori di lavoro di loro stessi.Questo lo può fare anche chi lavora nel privato,è una buona idea diventare datore di lavoro di se stessi,contare solo su di noi.Opportunamente,abbiamo individuato la causa di questa situazione nefasta,cioè pochi lavoratori e molti mantenuti,poniamo un rimedio,cosa che non ha ancora fatto nessuno.Allora chi non fa parte della enorme folla del pubblico,muore?E questo il messaggio?Non sarebbe meglio allora essere rappresentati da massimo cinque persone con idee chiare?.
DA SEMPRE SOLO I TROLL POSSONO PERMETTERSI DI DIRE LA VERITA’:
LA STORIA SCIENTIFICA, E NON, E’ PIENA DI TROLL CHE HANNO FATTO QUELLO CHE ALTRI NON SONO RIUSCITI A FARE: DIRE QUELLO CHE PENSANO.
errata corrige:
dire quello che gli altri pagandoti pensano
ciao clone
Perchè tu quento prendi?
Ho capito. Per dirla in breve: ti meriti il premio Nobel. Ma invece sei proprio fuori di testa, perché per dire una verità scientifica bisogna anche avere il coraggio di presentarsi come si è, e non con la maschera di un’altro. Sennò che verità sarebbe? OK, la coerenza non è il tuo forte… O tempora o mores!
OT
Chiedo scusa per il post dell’altro giorno in cui dicevo che mi pareva bizzarro prendere lezioni di civiltà da un paese dove ancora a fine anni ’60 (stati uniti) regnava il razzismo nei confronti dei suoi abitanti che li costringeva tra l’altro a dover cedere il posto sugli autobus.
Mi correggo:
Da “The Shereveport Times” giornale della cittadina dove è accaduto il fatto:
Un gruppo di bambini neri salito su un pullman per andare a scuola sono stati invitati a retrocedere nella parte posteriore dell’autobus per far posto a dei bambini bianchi.
Terra, Stati uniti, agosto 2006
Simone De Prosperi 28.08.06 17:00
Il deterrente di cui parli starebbe bene anche a me.
Il problema dei “tagli”, però, o di privatizzare il lavoro… sai benissimo che parte da altri presupposti demagogici.
Anche la banda berlusconi-bossi… annunciava lacrime e sangue contro i lavoratori (per loro i lavoratori sono solo le partite iva…) e non sono certo stati i 3milioni sfilati a roma a scoraggiarli…
Hanno visto che alla fine delle entrate fiscali gli facevano comodo…
NON SOLO:
negli ULTIMI cento giorni di governo la casa delle mafiosità si è scatenata con assunzioni in posti chiave ministeriali e all’estero, ambasciate consolati ecc. Piazzando uomini e clientele OVUNQUE. Senza veri e propri concorsi (classico).
Quindi… un conto è fare leva sulle istanze più basse della gente (rabbia, frustrazione, fallimenti reali… ecc) un altro conto è la realtà (e anche la coerenza).
La frottola dei troppi lavoratori è e resta una balla.
IO mi preoccuperei molto di più di come vengono utilizzati i soldini di appalti, commesse, convenzioni ecc… che (perché non dite la verità?) poiché a confronto… la spesa per i lavoratori è niente.
Ho anche calcolato che l’intero mio stipendio se lo f ottono i privati (che sia gasolio, affitto, telefono, energia elettrica, verdura o cocacola)… bhé che c. vogliono in più?
Insisto su quanto avevo scritto riguardo il post ‘la stangata’: non mi va di prendermela con i dipendenti pubblici in generale (in effetti, detesto generalizzare comunque, se posso)-
Come dice con lunghe e noiose perifrasi Shakespeare nel Macbeth, IL PESCE PUZZA SEMPRE A PARTIRE DALLA TESTA: prendiamocela con i Dirigenti pubblici e la classe politica.
Iniziamo ad assumere a termine, a progetto o in base a risultati i capi-divisione, Segretari di sezione, Responsabili di comparto e quant’altre fantasiose figure profesionali la BUROCRAZIA STATALE, LA CLASSE POLITICA ed i SINDACATI DI STATO hanno reato in quasi 50 anni di potere democristiano/consociativo.
Introduciamo mobilità: hai vinto il concorso come Dirigente Bibliotecario ma ti sei rivelato inadeguato?
Bene, vai a fare il Graduato nella Polizia Municipale, o l’Ufficiale di Stato Civile pagato -ovviamente- in quanto tale.
Non va bene? Meriti di più? Il ‘libero mercato’ ti offrirà sicuramente di meglio, magari alla LIDL la porta è in fondo a sinistra: grazie e arrivederci…
E invece no: a partire dai ‘boiardi’ (come Prodi è stato, del resto), anche oggi che cambiano le maggioranze -un minimo progresso, ammettiamo, c’è stato- quelli che ‘costano di più’ sono sempre al loro posto, fermi, inossidabili, come paracarri.
E’ un discorso che merita un dibattito ‘tosto’, anche se Grillo lo ha fatto fuori con poche righe in stile Guareschi (ma è lo stile che ‘tira’, oggi..).
Continuando a deplorare i post fuori-tema che abbondano, voster-semper-voster
Karluccio
Come nel privato sarebbe sufficiente stabilire regole meritocratiche, come timidamente si e’ cominciato a fare nella scuola, un manager dovrebbe premiare la produttivita’, solo in questo modo si riuscirebbe a migliorare i servizi dei vari enti.
Non vedo come privatizzando istruzione,sanita’ e totalmente i trasporti “ferrovie” come una bacchetta magica tutto funzionerebbe.
Diciamo che questo post in buona parte e’una grillata del tutto fuori da ogni logica.
Si, ma ho detto la verità.
P.S. non sono nè cattolico nè leghista…ah dimenticavo, neanche fascista, non ti rimane che darmi dello str.nzo visto che i tuoi argomenti non sono certo seri.
Anonimo Milanese 28.08.06 18:29 |
___________________________________________________
no, str.nzo te lo sei già detto da te e io preferisco essere originale anche negli insulti.
posso risponderti con una frase retorica:
le persone agiscono per quello che sono
io sono sincera, e fiera perché metto il mio nome che è autentico (VOLENDO POTRESTI FACILMENTE CONTROLLARE)
e in vita mia ho affrontato di petto persino persone davvero pericolose.
Tu non hai il coraggio di mettere il tuo vero nome e affrontare una donna che non ha altro potere se non quello solo e unico della sua persona.
come definirti? meschino? vigliacco? venduto (magari ti pagano pure) ?
il tuo non firmarti “firma” la tua vera identità: NULLA
PS: quali sarebbero invece, i tuoi “seri” argomenti?
Poliziotti, Papponi, Trans, Clienti Extra-Large?
Il modo come si finanzia Europa mi fa schifo, lo dico con amarezza perché sono di centro-sinistra
ADERISCO ALLA PROPOSTA CONCRETA
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli già trasmessa su Rai Tre con intervista al direttore di Europa Stefano Manichini: sono dati pubblici)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
ma perchè invece di inveire contro i dipendenti pubblici che per la modica cifra di circa MILLEDUECENTO euro mensili fanno funzionare la farraginosa macchina amministrativa non redige un simpatico articolo che parli dei compensi e delle competenze di: vallette, veline, letterine tronisti,modelle, isolani famosi e non, presentatori, pseudoattori e tutto il personale dello show-biz che senz’altro conosce meglio
ma perchè invece di inveire contro i dipendenti pubblici che per la modica cifra di circa MILLEDUECENTO euro mensili fanno funzionare la farraginosa macchina……
ma perchè non lo vai a dire a tutti i precari a 600
mese senza diritti ?
farraginosa macchina……e la tua testa
1200? Sei ottimista!
CONCORDO CON ANTONIO.
CI SONO SETTORI DOVE SI GUADAGNANO SOLDI ANCHE PUBBLICI IN MANIERA INDEGNA.
LO STIPENDIO MEDIO DI UNO STATALE E’ NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI SUFFICIENTE PER MANDARE AVANTI, FORSE DIGNITOSAMENTE, LA FAMIGLIA
PIETRO
R. Leo original e cloni (oglioni)
***************************
Un saluto a tutti i R. Leo, anche a quelli gay che votano Forza Italia e che si sentono giulivi…e che godono quando Scilvio li picchia sul deretano con il frustino AZZURRO !
Gli fa sentire….brrrrrrr….brrrrrrrr…brrrrrrrrr…i brividi della passion !
Il vero R. Leo non compra la vasellina e segue la tradizione nazionalpopolare, ama la cara vecchia …
Comunque, cari cloni di R. Leo (cloni dei miei stivali):
CLONATE PURE R. LEO, PARLATENE BENE, PARLATENE MALE, BASTA CHE NE PARLIATE !
Un saluto anche a tutti gli statali che in questo momento stanno facendo la pennichella…
Un bacio a tutti i forestali che giocano a briscola nei boschi, una stretta di mano a tutti i figli di papà che cazzeggiano e clonano nel blog tanto c’è chi provvede a sfamarli, un grande ciao anche a tutti i mafiosi che in fondo creano posti di lavoro, anche a quelli seduti in parlamento, tutti rigorosamente padri di famiglia… e di nuovo…una carezza in un pugno a tutti i cloni.
Prrrrrrrrrrrrrrrrrr !
😉
Sono io quello vero. E SONO GAY!!!!
Caro Leo
È la migliore risposta che potevi dare ai clonatori di professione. Parassiti peggiori non se ne trovano nemmeno nella vita reale.
😉
Buona serata!
Eheh!!
Troppe lezioni di stile… E’ come gettare le perle ai porci! 😀
Ma poi te li immagini i suini che girano coi collier??
😉
In gamba, ci si legge.
carissimo Leo
quello del 28.08.06 18:2 non ero io
Lo immaginavo…
Oggi è movimentato 😉
Ciao
chi lo ha detto, emilio fido? paolo liguori? emilio giordano?
esempi di giornalismo affidabile e veritiero come affidabili sono ivana iorio e everde speranza
Ho letto commenti sull’evasione fiscale, tema che a me sta particolarmente a cuore.
E’ la differenza tra unione e cdl, i secondi per 5 anni hanno protetto con dichiarazioni, leggi e mancati controlli chi ha evaso quindi ladri.
I primi anche se con difficolta’ future hanno espresso una lotta molto energica per chi con la dichiarazione dei redditi evade e quindi ladro.
Particolari di una certa differenza che dovrebbero zittire i qualunquisti e chi e’ onesto anche a destra.
A volte ripropongo i post, possono ripubblicandoli, essere tema di discussione.
Come il copia incolla puo’ essere sfruttato.
peccato, già una volta hai toppato sbagliando completamente i dati solo per fare propaganda.
Non sai cosa rispondere? Grillo stesso dice che l’evasione ad agosto è aumentata dell’8,45%….non gli dici nulla?
Perchè tiri in ballo il nano quando non ce n’è bisogno? Devi giustificare questo governo forse? Questo stesso governo che non ha fatto nulla di quello promesso nei primi 100 giorni?
quando si tratta di fare propaganda sei bravissimo, quando si tratta di argomentarla invece…..dimostra che i tuoi ragionamenti non hanno base alcuna.
riproponi pure la falsa propaganda…riprorrò la risposta adeguata.
E allora cambia blog che quello che cerchi quì non lo trovi, almeno così credo
Non sono un dipendente pubblico ma generalizzare cosi’ e’ un po’ superficiale.
Certamente ci sono realta’, forse la maggioranza di enti pubblici, ministeri, enti locali i quali sono decisamente parassitari.
In ogni caso non si puo’ privatizzare tutto, esistono realta’ pubbliche che funzionano, un esempio per tutti gli ospedali.
Che ti succede beppe, questa e’ un’ altra sparata sul mucchio che offende la tua intelligenza, sara’ sempre un problema, del resto l’italia e gli italiani non li cambi con un post, fare dei distinguo sarebbe piu’political correct.
SONO SCHIFATO DA TUTTO QUESTO!!
pensate che oggi al Tg5 hanno fatto vedere la festa che il comune ha fatto a quel maiale di Maste. Vi rendete conto….questa é INFORMAZIONE ?!?
Avresti preferito non saperlo?
Ops, se poi ti riferisci all'”infortainement”, ormai è tutto uno sberluccichio di idiozie.
oFF tOPIC
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MI E’ ARRIVATA UMA MAI CHE HO DECISO DI PUBBLICARE..ECCO UNO STRALCIO:
[…]Questo è quello che troverete in questi siti: stupri perpetrati nel modo più fantasioso e vago possibile, violenze ed umiliazioni di ogni tipo, insomma, immagini frutto di una fantasia “MALATA E PERVERSA”[…]
GIUDICATE VOI!
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Peggio di
L’INVASIONE DEGLI ULTRACORPI (Invasion of the Body Snatchers – Usa, 1956)
REGIA: Don Siegel
ATTORI: Kevin McCarthy, Dana Wynter, Larry Gates, King Donovan, Carolyn Jones
Ma ti sei bevuto il cervello.
Io sonouno di quei dipendenti pubblici, comparto sanità, che ti salva la pelle(e lo facciamo spesso….!!!!) a 2300 euri al mese dopo 20 anni di laurea, mentre in francia germania spagna svezia etc viaggiano almeno a 4-6000. Per non parlare delle centinaia di ore lavorate gratis…. Ci sono un sacco di brave persone, che lavorano seriamente, ma come al solito , è sempre una minoranza a sputtanare tutti, un po’ come per i pacifisti, che sono migliaia e armati solo di buone intenzioni, poi ci sono quattro str…..che fanno casino e sputtananno tutti.
E’ la contropartita della democrazia, le minoranze a volte dettano le leggi e gli atteggiamenti sociali. Prenditela con i sindacati appoggiafannulloni, che per decenni hanno postulato come fascista e contro il popolo la meritocrazia che sembra andare così tanto in voga adesso. Prenditela con il corporativismo, con i politici, con la trimurti che ha mantenuto negli anni l’impossibilità di mandare a casa i nullafacenti, e non fare di tutta un’erba n fascio, L’abolizione o perlomeno la modifica dell’articolo 18 sarebbe il primo passo per liberarsi dei fanc…..zisti di tutti i generi.
giustizia aulica
Beppe ti chiedo di parlare delle convenzioni truffa (report) fatte tra : vari ministeri ePA con molte università sulla valutazione dei crediti proff. da scontare negli esami universitari e beccarsi una laurea quasi gratis.
Non bastava che invece di essere sul posto di lavoro pagati fossero all’università Ca..o!
E sti irlandesi parlano di servizi al cittadino .professionalità
vergogna!!!!!!…..anche alle università
pensa ai giovani laureati …che inc….
ADESSO NON CONFONDIAMO I FUSCELLI CON LE TRAVI
UNA COMPARSATA DI QUALCHE SGALLETTATA RACCOMANDATA E ZOCCOLA IN TV VIENE A COSTARE QUANTO ALCUNE ANNUALITA’ DI UN MEDIO DIPENDENTE PUBBLICO.
IDEM LA PARCELLA DI UN PROFESSIONISTA CHE HA SICURAMENTE FATICOSAMENTE STUDIATO MA POI OPERA IN UN SETTORE PROTETTO E NON ACCESSIBILE DA ALTRI GIOVANI LAUREATI. (NOTAI, AVVOCATI, ECC.)
CON I NOSTRI SOLDI DEL CANONE TV VENGONO PAGATI DIRITTI TV A CALCIATORI MILIARDARI, A CANTANTI ED ATTORI MILIARDARI ECC ECC
CI SONO IN GIRO COMPENSI ASSOLUTAMENTI SPROPORZIONATI AL LAVORO DELLE PERSONA.
SE IO VADO A VEDERE UNO SPETTACOLO E’ GIUSTO CHE L’ARTISTA GUADAGNI IN PROPORZIONE AL NUMERO DEI SUOI SPETTATORI VOLONTARI E LIBERAMENTE PAGANTI.
MA NON SONO D’ACCORDO QUANDO VENGONO PAGATI, ANCHE CON I MIEI SOLDI, MIGLIAIA DI EURO PER UNA COMPARSATA OPPURE SE DEVO PAGARE PARCELLE ASSURDE PER PRESTAZIONI OBBLIGATE DALLE LEGGE MA PER LE QUALI NON HO MOLTA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE.
E DEGLI AGRICOLTORI CHE POSSIAMO DIRE? COSTRETTI A VENDERE A POCHI CENTESIMI I LORO PRODOTTI AI GROSSISTI; GLI STESSI PRODOTTI CHE POI NOI PAGHIAMO A CARO PREZZO.
E LE CASE CHE HANNO RAGGIUNTO PREZZI IMMOTIVATI SE CONSIDERIAMO IL COSTO DEI MATERIALI E DELLA MANODOPERA. CHI CI SPECULA?.
LE LISTE DI ATTESA NELLA SANITA’ ED IL NECESSARIO RICORSO ALLE COSTOSE PRESTAZIONI PRIVATE. E’ TUTTO REGOLARE O CI SONO ABUSI?
E SI POTREBBE CONTINUARE.
PENSO CHE CI SIANO SETTORI DOVE I DIPENDENTI PUBBLICI DOVREBBERO ESSERE DIMINUITI MA ALTRI DOVE E’ NECESSARIO UN AUMENTO MAGARI INFORMATIZZANDO IL SETTORE E OPERANDO CONTROLLI SULL’EFFICIENZA DEGLI UFFICI.
LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE, GIUSTIZIA, SANITA’ E MAGARI RIPRIVATIZZIAMO QUALCHE ATTIVITA’ VISTO CHE ENI TELECOM ENEL FANNO UTILI DA CAPOGIRO.
MA FORSE IN ALCUNI SETTORI E’ MEGLIO CHE LO STATALE NON RENDA TROPPO…. HAI VISTO MAI CHE POI RIESCA A SCOPRIRE QUALCHE MAGAGNA DI TROPPO.
BUONA SERATA A TUTTI
PIETRO
x anonimo milanese
quella risposta sarebbe frutto della moderna e civile cultura occidentale, nordica e leghista?
vogliamo aggiungere anche cattolica?
hai mostrato davvero tutta la tua superiorità,
ma solo in idiozia e rozzaggine
@ Enzo Ramaci
ADERISCO ALLA PROPOSTA CONCRETA
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli già trasmessa su Rai Tre con intervista al direttore di Europa Stefano Manichini: sono dati pubblici)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
Basta con le calunnie !
Non è vero che gli statali non fanno nulla !
Aforisma del pomeriggio
*********************
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
(Victor Hugo)
Io ci calcolo anche con la mente!
gli irlandesi sono gia tutti a casa ….
e si!, a loro le banche corrono dietro per accendere il mutuo
@ Enzo Ramaci
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EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
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-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli già trasmessa su Rai Tre con intervista al direttore di Europa Stefano Manichini: sono dati pubblici)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
Lo stato siamo noi chi può darti di più.
L’idea della cooperativa dei dipendenti pubblici uniti non vi sembra migliore della repubblica fondata sul lavoro (di chi?).
Comunque un po di colpa è anche nostra siamo troppo pigri per cambiare le regole che sono sbagliate. Guardate in africa se qualcosa non gli piace vanno in piazza e cominciano a sparare.
Quello che frega gli italiani è la pigrizia.
cio cio
^_^
Ca..o Beppe con questo post hai creato un casino. I ns nemici non sono i dipendenti pubblici o privati ma tutti i politici.
Mandali a casa vai da Prodi e consegna la famosa lettera di dipendente con il licenciamento
ZIO NON ROMPERE I MARRONI ANCHE QUI!
Vai pure avanti, mi stavo divertendo !
Prrrrrrrrrrr !
dio esiste!
Che eri un pisciasotto incontinente l’avevo capito…
Comunque non vali niente…anche se cloni…
Va ora ! …e non peccare più !
😉
Alla prima curva, l’animale perde il controllo dell’auto e fa un frontale
Nessun ferito, ma la padrona dovrà risarcire di tasca sua tutti i danni
Cina, mette il cane al volante e si schianta
“E’ molto intelligente, voleva provare”
PECHINO – Quando si incrocia qualcuno che “guida da cani”, di solito ci si arrabbia con lui. A volte, però, la colpa può essere di qualcun altro. E se al volante c’è davvero un cane e alla prima curva l’auto fa un frontale, a finire nei guai è il padrone. E’ quanto è accaduto in Cina, dove la bizzarra signora Li, di fronte alla curiosità del suo cagnolino per il mondo dei motori, lo ha messo alla guida provocando un incidente con un povero malcapitato.
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La signora Li mi ricorda l’elettore compagnuccio che mette Prozac alla guida del Paese.
Per una cena di classe, il prossimo inverno:
CAPRIOLO IN SALMI’ ALLA FRIULANA
——————————————–
Mi permetto di ricordare che nelle fresche serate di mezza estate sulle montagne potete gustare una dolce insalata con pregiatissimo prosciutto di CERVO….
R. Leo 28.08.06 17:42 |
Bravissimo!
Scrivi Bye in modo corretto. Sei una spanna sopra tutti gli altri Leonzio!
ROARRRRRR!!!
OT x i leghisti
invece i bresciani doc, dopo aver massacrato i corpi poi li fanno a pezzettini come Guglielmo Gatti ha fatto con gli zii Donegani.
a Trieste unabomber se la prende coi ragazzini facendogli esplodere gli ovetti kinder
a Genova Bilancia uccide “solo” prostitute extracomunitarie
a Firenze mostro e compagni se la prendono con le coppiette “colpevoli” di orgasmi, vengono trucidate e le donne private di seni e genitali
in Belgio son specializzati con le ragazzine
in Sicilia uccidono con l’acido o nelle colate di cemento. Ti va bene se ti sparano una raffica di mitra…
ma gli islamici fan più paura: sgozzano
a te invece non la danno nemmeno le italiane
Loradana, ciao!
QUOTO!!!!!!!
ciao Raffaella!
E’ un circolo vizioso, che può spezzare solo chi si occupa di cultura e politica.
antonia dattero 28.08.06 16:52 |
Detto tra noi io adesso dovrei prenderti a male parole, offenderti a morte.
Quello che dici è proprio la ragione dell’ immobilismo in cui ci troviamo.
Per la stessa ragione votiamo sempre i soliti escrementi, nello stesso modo siamo rassegnati e rincoglioniti dalla nostra pigra attività mentale, sociale e di mancata autodeterminazione.
Insomma chi è che fà cultura???
Insomma chi è che fà politica???
Cara mia sei licenziata! Vedi che la crisi depressiva ti passa?
Per mangiare dovrai darla via??? Poco male conoscerai gente nuova!
convengo, con riserva
BASTARDI SI NASCE E TU LO NACQUETTI
ormai è una monarchia….sempre gli stessi o i figli dei figli dei figli dei figli…ed ora più che mai con la nuova legge elettorale…niente più matrimoni misti….si accoppieranno solo tra di loro per preservare la razza ed i privilegi aquisiti…vomitevole
invece i bresciani doc, dopo aver massacrato i corpi poi li fanno a pezzettini come Guglielmo Gatti ha fatto con gli zii Donegani.
a Trieste unabomber se la prende coi ragazzini facendogli esplodere gli ovetti kinder
a Genova Bilancia uccide “solo” prostitute extracomunitarie
a Firenze mostro e compagni le coppiette “colpevoli” di orgasmi vengono trucidate e le donne private di seni e genitali
in Belgio son specializzati con le ragazzine…
in Sicilia con l’acido o nelle colate di cemento…
ma gli islamici fan più paura: sgozzano
Loredana Solerte 28.08.06 17:40 |
SE NON E’ DISTORSIONE DELLA REALTA’ QUESTA? A CHE PRO, MI CHIEDO.
giustificare le “missioni di pace”
Caro CLONE dei miei stivali,
come bamba non hai eguali.
Se la devo dire tutta
tu mi sembri un pò alla frutta
anzi quasi un poco pazzo
e pertanto io ti prego
di non rompermi più il caxxo.
Bye
R. Leo 28.08.06 17:39 |
Sempre più in basso!
Sì, grappa… boccalone !
Qualcuno mi sa dire chi sono e cosa fanno i
“dipendenti pubblici” ?
Però so con certezza di averne visto qualcuno(senza saperlo).
Anzi, visto il post di Beppe, posso osare dire che vengano assunti tramite concorsi e che siamo noi a pagare loro.
Dove sono i compagnosky? non saranno mica tutti dal notaio eh?
Vi capisco ragazzi siete un pò affaticati, la vostra squadra ha un gioco che fà schifo.
Se l’ Inter non vince un ca22o anche quest’anno eleggiamo Moratti secondo uomo più inutile del paese.
il primo è inarrivabile è LUI l’Unico Inimitabile VercingetorixProdi.
L’uomo che l’erba non gli cresce sopra nemmeno dopo morto.
Dove sono i compagnosky? non saranno mica tutti dal notaio eh?
Vi capisco ragazzi siete un pò affaticati, la vostra squadra ha un gioco che fà schifo.
Se l’ Inter non vince un ca22o anche quest’anno eleggiamo Moratti secondo uomo più inutile del paese.
il primo è inarrivabile è LUI l’Unico Inimitabile VercingetorixProdi.
L’uomo che l’erba non gli cresce sopra nemmeno dopo morto.
Credimi, Prodi arriverebbe secondo.
Il più inutile sei tu !
Bye !
sottoscrivo in toto
conosciamo meglio i nostri 6 miliardi di vicini
Sogni di Donna
Questo video documentario dà a conoscere le storie di cinque donne immigrante in Italia per cause di forza maggiore, storie di vita dai risvolti positivi.
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=viewdownload&cid=13
per vedere il video clicca sul mio nome.
IL TEMPO (ROMA)
sabato 12 agosto 2006
Va a caccia armato come Rambo
di STEFANO GELSOMINI
Roma
A caccia come se fosse in guerra: fucili col silenziatore, armi modificate, congegni elettronici muniti di timer, altoparlanti e batterie usati come richiami per la selvaggina erano gli strumenti con cui un bracconiere «svolgeva» la sua illecita attività nelle campagne a nord di Roma, nella zona di Settebagni, lungo la via Salaria. Dopo più di una settimana di appostamenti, giovedì scorso, gli agenti del Nucleo Antibracconaggio del Comando di Roma e di Colleferro della Polizia Provinciale sono riusciti a cogliere sul fatto luomo e a denunciarlo alla Autorità Giudiziaria per caccia in periodo di divieto generale e con mezzi vietati, per detenzione illegale di unarma da fuoco e per aver alterato le caratteristiche della stessa, rendendola molto più pericolosa, e per detenzione di armi a canna lunga e corta non regolarmente denunciate allUfficio di Pubblica Sicurezza. Al momento del fermo, infatti, luomo era in possesso di unarma illegale munita di silenziatore (larma munita di silenziatore è classificata come arma da guerra ed altresì larma modificata non rientra nellelenco nazionale delle armi consentite) e ciò ha permesso agli agenti del Nucleo Antibracconaggio della Polizia Provinciale di procedere alla perquisizione anche domiciliare del fermato, avvisata lAutorità Giudiziaria: durante la perquisizione dellabitazione sarebbero state inoltre rinvenute munizioni ed armi a canna lunga e corta non regolarmente denunciate. Decisamente un armamentario più adatto ad una campagna bellica che alla caccia alla fauna selvatica e, in questo momento, alle quaglie della verde campagna romana.
Campaini, numero uno di unicoop toscana, si è dimesso da presidente di finsoe. In Unipol tornano al comando le coop emiliane, quelle che appoggiavano Consorte (e Fassino)
adesso sò caz…i!
Non vi preoccupate, GARANTISCO IO!!!
caruso dove seiii?
ITALIA BECCATI QUESTO!
CARUSO Francesco Saverio
Nato a NAPOLI il 25 agosto 1974
Laurea in scienze politiche; ricercatore sociale
Eletto nella circoscrizione XXIII (CALABRIA)
Lista di elezione: PARTITO DELLA RIFONDAZIONECOMUNISTA
Proclamato il 21 aprile 2006
Iscritto al gruppo parlamentare: RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA dal 3 maggio 2006
omponente degli organi parlamentari:
XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI) dal 6 giugno 2006
Proposte di legge presentate come primo firmatario
Disposizioni per la stabilizzazione, attraverso la stipula di contratti a tempo indeterminato, dei lavoratori operanti nelle pubbliche amministrazioni con contratti di lavoro atipici, assegni di ricerca o similari, impegnati in lavori socialmente utili e dipendenti delle ditte o cooperative appaltatrici dei servizi pubblici ( 1218)
(presentata il 27 giugno 2006, annunziata il 28 giugno 2006)
manca :tra gli organiz di spicco del socialforum G8 Genova
Gen.mo sig. Prodi.
Siamo spiacenti di comunicarLe che la collaborazione con lo Stato Italiano non può più andare avanti.
RigraziandoLa per la Sua collaborazione Le chiediamo di lasciare la scrivania COSI’ COME L’HA TROVATA.
Distinti saluti.
Repubblica Italiana.
P.S.
Comunichi per cortesia ai suoi colleghi Dalema, Berlusconi, Letta, Mastella, Rutelli e tutti i parlamentari collegati a loro direttamente o indirettamente che non posso ambire alla Sua poltrona vacante: sarà occupata quanto prima dal passero dell’ acqua Rocchetta che secondo i nostri analisti dell’Accenture può dare una reale svolta al Paese nostro.
Il lavoro che sia nel pubblico o nel privato dovrebbe essere un diritto non un privilegio di pochi!!E` scandaloso che non ci sia lavoro per tutti,la piena occupazione dovrebbe essere la priorita` di un governo.Dove sono finiti gli slogan tipo lavorare meno lavorare tutti? Paese pienamente occupato paese piu` rilassato,meno tensioni sociali.Dovremmo preoccuparci unicamente a mettere qualche soldo da parte per la pensione,programmare le prossime ferie etc,invece tanta gente e` disoccupata e non puo` tirare avanti senza l`aiuto della famiglia,quando ci sono tanti dipendenti comunali che se hanno il raffreddore si prendono un mese di di malattia e notoriamente sul lavoro battono la fiacca! Perche` questi fannulloni non si possono licenziare?
Caro clone coglione,
visto che nulla hai da fare
se fossi in te, te lo dico
per lo stato andrei a lavorare
questo è un consiglio d’ amico
Ma tu non ti preoccupare,
se lo stato non ti vuole,
per 100 euro lo puoi dare
non serve solo a cagare
Lo so, lo so….fa molto molto
male.
R. Leo 28.08.06 17:23 |
Che modi!
Caro CLONE dei miei stivali,
come bamba non hai eguali.
Se la devo dire tutta
tu mi sembri un pò alla frutta
anzi quasi un poco pazzo
e pertanto io ti prego
di non rompermi più il caxxo.
Bye
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Se questi dati sono reali, Rutelli è una vera
merda.
Tutti i compagni sono una vera merda.
Cordiali saluti
Libero invece (organo dei monarchici, in quanto grazie a questa scusa si becca i finanziamenti) è un ottimo giornale, ottimo ed abbondante: riesce anche ad arrontondare il cachet degli editorialisti coi soldi dei Servizi Segreti…
LO SCANDALO E’ CHE ‘STI LECCAPIEDI PARLANO DI ‘LIBERO MERCATO’ SE IO O TE VENDIAMO IL NOSTRO TEMPO-LAVORO, MA -ANCHE SE STANNO ‘IN PIEDI DA SOLI’ (Feltri l’ineffabile dixit)- COL CRAXI CHE RINUNCIANO AI DENARI DI STATO..
Io leggo solo il ‘Corriere’: cacca per cacca, almeno ha delle decenti inserzioni ricerca lavoro.
Ah, ho notato che i giornali del gruppo QN-Riefeser sono ottimi per le case di appuntamento (voce ‘relazioni sociali’ e/o ‘massaggi’), ove anche il’Giornale’ di Belpiero non è male….
Inoltre, come ricordava il Grillo, incitano all’odio e vomitano bile sul fanatismo islamico, ma i soldi dell’UCOII non han fatto loro schifo: ah, il bellissimo panorama editoriale italiano!
@ Simone De Prosperi – Stefano Bettini
————————————–
Concordo in pieno con quanto sostenuto aggiungendo che il pubblico impiego a qualcuno permette anche il secondo lavoro.Sulla non licenziabilità ci sarebbe da fare una seria riflessione da parte della sinistra che purtroppo ahi! noi difende a volte delle posizioni terribilmente assurde.Il concetto di scarso rendimento nel pubblico è astratto mentre nel privato è concreto.L’incompetenza come causa di licenziamento nella P.A. mi fa venire in mente il Principio di Peter: ” Ognuno sale nella scala gerarchica fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza”
Sper che il numero contenga enti ParaStatali e Indotto…
Comunque il nuovo governo una toppa la stà mettendo per ridurre i dipendenti pubblici.
L’invio di una notevole quantità di truppe in zone ad altissimo rischio dovrebbe determinare una riduzione delle stesse….
Certo che fare l’opposizione a un governo del genere è estremamente articolato.
Prodi ha promesso di ridurre il numero dei parlamentari a 400 e io gli credo ciecamente.
romano prodista 28.08.06 17:20
si certo tra 1 anno o 2 quando arriveranno gli
Hezbollah in parlamento
sono perfettamente d’accordo con te. non ho usato il tuo stesso tono, perchè non ho voglia di alzare dei mulini…soprattutto con gli animalisti che per una formica vanno subito in crisi e diventano dei diavoli!
ciao
giacomo zapa 28.08.06 17:04
———————————————
Io da piccola le formiche le tappavo!!!
Oh my God allora sono una “criminale”?!?
Noi rosse siamo ‘cattive’ …. ;-)))
Per chi non è cieco:
http://www.crimelist.it
vai al FORUM!
E se ci comprassimo tutti dei cani per ciechi ?
Ecco uno dei motivi per cui ancora non mi convince del tutto…
scendi dalla pianta de leo
son due anni che grillo rema contro il popolo (e ci riferiamo alla sola vicenda sig+nor….) altro che ‘civilmente’ !
OT x verde speranza
probabilmente era un regolamento di conti
L’uomo bresciano era stato arrestato nel 2004 per un traffico di donne dell’est e poi prosciolto
Poi ti è capitato di avere conferme delle mie cose sui formati compressi venduti come buoni?
certo…ha i suoi scheletri..ma e’ il tipo di uccisione che fa paura: sgozzati e legati tipico di quella feccia di delinquenti con dna sanguinario nel corpo che sono a est
invece i bresciani doc, dopo aver massacrato i corpi poi li fanno a pezzettini come Guglielmo Gatti ha fatto con gli zii Donegani.
a Trieste unabomber se la prende coi ragazzini facendogli esplodere gli ovetti kinder
a Genova Bilancia uccide “solo” prostitute extracomunitarie
a Firenze mostro e compagni le coppiette “colpevoli” di orgasmi vengono trucidate e le donne private di seni e genitali
in Belgio son specializzati con le ragazzine…
in Sicilia con l’acido o nelle colate di cemento…
ma gli islamici fan più paura: sgozzano
Sette assassini in soli 17 giorni nella sola provincia di Brescia, con le modalità più efferate, altri omicidi nel resto del Paese, violenze sessuali che si ripetono quotidianamente in ogni dove, oltre a rapine ed episodi di violenza in generale che vedono nella stragrande maggioranza dei casi coinvolti immigrati extracomunitari.
Ora basta. Questo non è un far west, questi sono veri bollettini di una guerra che qualcuno ci sta facendo senza averla neppure dichiarata. Altro che integrazione o apertura delle frontiere o cittadinanza regalata in cinque anni non ne deve più entrare uno che non sia in regola, sulla base di quanto previsto dalla legge Bossi-Fini, e quelli che sono già presenti sul nostro territorio ma non in regola devono essere spediti subito a casa: con le buone o con le cattive.
Non hanno capito che in regioni, come la Lombardia, che già hanno un altissimo indice di densità della popolazione (380 abitanti per km quadrato e addirittura 1800 nella sola provincia di Milano), ogni persona in più che vi arriva, soprattutto con quelle caratteristiche, rischia di farla letteralmente scoppiare”.
La miccia è già accesa, purtroppo, quindi spegniamola prima che la gente cominci a farsi giustizia da sola”.
CHE NE DITE SE INIZIASSIMO A RIDURRE I COSTI DEL PUBBLICO/STATO SFOLTENDO INNANZITUTTO IL NS PARLAMENTO, DIMEZZANDOLO, CON UN MAX DI 500 FRA DEP. E SEN. INCLUSI QUELLI A VITA, DIETRO A QUESTI SCOMPARIREBBE QUALCHE MIGLIAIO DI ALTRI DIPENDENTI/COLLABORATORI DEI NS DIPENDENTI; NON DIMENTICHIAMOCI POI DEI PRIVILEGIATI CHE SIEDONO NELLE POLTRONE DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE, CONSIDERATI ALLA STREGUA DEI NS PARLAMENTARI, PER QUESTI PROPONGO L’ELIMINAZIONE DEL PRIVILEGIO “SPECIALE” CHE INGROSSA SOLO LE LORO DI TASCHE ILLUDENDO I LORO CONCITTADINI. POTREI CONTINUARE MA DIVENTEREBBE UN LAVORONE…
Gianpietro Colla 28.08.06 17:13
———————————————-
E’ utopistico perchè le leggi le votano i nostri stessi dipendenti e tu credi forse che ne voteranno una in cui si auto-silurano da soli?!?
(L’ultima:prometto)
La festa dello zio
(Rotta per casa di Dio 883)
Si era detto otto e mezza puntuali al bar
perché lo sapevamo già (Sha-la-la)
che lo zio ci avrebbe procurato delle donne
con estrema facilità (Sha-la-la)
tutti in macchina la festa è lontana e poi
c’è mio zio che ci aspetta là (Sha-la-la)
oh! ragazzi tranqui questa è una botta sicura,
basta solo che paghiamo
Rotta per casa di zio
stiamo volando alla festa
Rotta per casa di zio
e siam già là con la testa
e le troveremo lì sul divano e poi
con le gambe aperte, vibratori in mano e noi
le ingropperemo e le daremo le botte
ci divertiremo per tutta la notte.
Ariviamo dallo zio che dice: “Ah!
bene, siete arrivati” (Sha-la-la)
“Zio dicci subito dove son le donne,
che siamo tutti arrapati” (Sha-la-la)
Ma appena entrati chiude la porte e poi
vediamo attorno a noi (Sha-la-la)
sei giganti che ci fissano in silenzio di tomba
e di donne manco l’ombra!
“Scusa un attimo zio,
ma che cos’è questa festa ?
Scusa un attimo zio,
ma sei uscito di testa?”
C’hanno preso e legato al divano e poi
con le gambe aperte e vibratori in mano e poi
c’hanno ingroppato e ci han dato le botte
si son divertiti per tutta la notte
Con le faccie tutte tese e pieni di malanni
e le pive nel sacco (Sha-la-la)
presi con l’inganno da zio e compagni
stanotte il cu.o c’han fatto (Ahi-ahi-ahi)
E chi l’avrebbe detta che sarebbe finita così,
che figura del caxxo noi! (Sha-la-la)
Io, che mio zio fosse gay, mica lo sapevo
volevo darlo ma l’ho preso!
Rotto in cu.o mio zio,
che c’ha fatto la festa!
Rotto in cu.o mio zio
però che notte diversa!
Tutti col bavaglio in bocca e legati e poi
con le braghe ed i mutandoni calati noi:
cinque deficienti al cu.o per aria:
siam rimasti così per un pacco di tempo!
Rotto in cu.o mio zio,
che c’ha fatto la festa
Caro clone coglione,
visto che nulla hai da fare
se fossi in te, te lo dico
per lo stato andrei a lavorare
questo è un consiglio d’ amico
Ma tu non ti preoccupare,
se lo stato non ti vuole,
per 100 euro lo puoi dare
non serve solo a cagare
Lo so, lo so….fa molto molto
male.
anch’io sottoscrivo la PROPOSTA CONCRETA
potrebbero iniziare a stampare 10.000 copie invece che 30.000
Chissa perchè, quando si vule parlare di guadagni eccessivi, si citano sempre i calciatori. ma di quei quattro sciamannati di cantati, attori e presunti artisti vari non ne vogliamo parlare? poi vi lamentate che un cd costa 25 euro, e loro fanno i milioni grazie a voi.
CHE NE DITE SE INIZIASSIMO A RIDURRE I COSTI DEL PUBBLICO/STATO SFOLTENDO INNANZITUTTO IL NS PARLAMENTO, DIMEZZANDOLO, CON UN MAX DI 500 FRA DEP. E SEN. INCLUSI QUELLI A VITA, DIETRO A QUESTI SCOMPARIREBBE QUALCHE MIGLIAIO DI ALTRI DIPENDENTI/COLLABORATORI DEI NS DIPENDENTI; NON DIMENTICHIAMOCI POI DEI PRIVILEGIATI CHE SIEDONO NELLE POLTRONE DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE, CONSIDERATI ALLA STREGUA DEI NS PARLAMENTARI, PER QUESTI PROPONGO L’ELIMINAZIONE DEL PRIVILEGIO “SPECIALE” CHE INGROSSA SOLO LE LORO DI TASCHE ILLUDENDO I LORO CONCITTADINI. POTREI CONTINUARE MA DIVENTEREBBE UN LAVORONE…
100 sarebbero già eccessivi. Comunque per la democrazia si potrebbe trattare. Per 100 ovviamente.
L’UNICO CHE E’ STATO SEMPRE ‘CONTRO’…DIPIETRO
roberto brianzolodocg 28.08.06 17:03 |
———————————————
Non ti posso dare torto, infatti, ho precisato che farei shopping e non che voterei la destra…
Su Di Pietro posso solo dire che l’ho stimato molto come magistrato, come politico mi piace ma non mi convince ancora del tutto.
CHE NE DITE SE INIZIASSIMO A RIDURRE I COSTI DEL PUBBLICO/STATO SFOLTENDO INNANZITUTTO IL NS PARLAMENTO, DIMEZZANDOLO, CON UN MAX DI 500 FRA DEP. E SEN. INCLUSI QUELLI A VITA, DIETRO A QUESTI SCOMPARIREBBE QUALCHE MIGLIAIO DI ALTRI DIPENDENTI/COLLABORATORI DEI NS DIPENDENTI; NON DIMENTICHIAMOCI POI DEI PRIVILEGIATI CHE SIEDONO NELLE POLTRONE DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE, CONSIDERATI ALLA STREGUA DEI NS PARLAMENTARI, PER QUESTI PROPONGO L’ELIMINAZIONE DEL PRIVILEGIO “SPECIALE” CHE INGROSSA SOLO LE LORO DI TASCHE ILLUDENDO I LORO CONCITTADINI. POTREI CONTINUARE MA DIVENTEREBBE UN LAVORONE…
Ciao Simone,
io sono 20 anni che lavoro .
Per svariate vicissitudini familiari sono stato:
per 7 in una impresa privata di costruzioni ,
per 4 libero professionista e, ultimamente,
da 9 lavoro nella pubblica amministrazione.
Cambiare attività, come vedi, non mi ha mai creato troppi problemi.
Anzi posso, con cognizione di causa, esprimere giudizi positivi e negativi di ogni categoria di lavoro :
dipendente privato,
imprenditore di me stesso,
dipendente pubblico.
Eppure lavoro sempre con lo stesso impegno e volontà.
Sono sempre lo stesso, non ho mai cambiato atteggiamento nei confronti di chi mi paga , sia esso un privato, un cliente o un cittadino-contribuente.
E’ questa visione delle cose che mi ha permesso di guardare tutti nelle palle degli occhi in modo fiero e senza timori. Sempre!
Anche per questo ho sempre criticato fannulloni e perdigiorno in qualsiasi realtà lavorativa essi si presentano.
Purtroppo e aimè anche per le mie tasse, ce ne sono molti, forse troppi, nella Pubblica Amministrazione.
Ciao, Marco .
Anna Falchi: «Ho subito un tentato stupro»
«Camminavo per strada a Torino, quando un extracomunitario mi ha aggredito. Mi sono difesa e sono riuscita a fuggire»
Non tuttte le donne hanno il fisico della Falchi, che con un cazzotto può mettere ko chiunque.
Ma lo stupro delle bambole di gomma non è stato depenalizzato?
a tutti gli Irlandesi nel blog
sereni ………..
spegnete il pc…..
prendete le pratiche in sospeso
e dolcemente cercate di finirle….
………….bravi!…………….
visto non era poi cosi difficile
buon lavoro
ADERISCO ALLA PROPOSTA CONCRETA
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
Meno male che abbiamo ancora le imprese EROICHE di VERO GIORNALISMO di Milena Gabanelli. Lo so è poco, ma più di niente.
abbandono il blog.
saluti
(Altra…Stupenda)
Il mio grande amico Pietro
(Cosa rimane di noi Massimo di Cataldo)
Io e il mio grande amico Pietro
sdraiati sotto le panchine
spiavamo le bambine
“Oh, è senza mutande quella lì!”
e tu, piangendo, dicevi: “Si,
vorrei averla anch’io così”.
Quando giocavamo ai Master
tu eri una certezza
io tenevo Hee-Man
e tu volevi la principessa
poi una volta ti chiesi:
“Vieni fuori a giocar coi petardi?”
dicesti: “Non posso,
ho un torneo di Barbie”.
Noi avevamo dei progetti,
io sognavo di scappare via
e tu di aprire una profumeria
Per me tutti i gelati erano buoni
a te uno solo faceva gola:
il Calippo alla fragola
Le nostre prime esperienze
al gioco della bottiglia
si faceva girare dicendo:
“Bacio con la lingua!”
se veniva fuori un maschio
ci si dava una stretta di mano
mentre tu ti avvicinavi
come un caimano!
Com’eri strano Pietro
volevi star sempre dietro
bastava che mi chinassi così
mi giravo e tu eri lì
pensavo: “Che fortuna
avere un amico
che ti guarda le spalle!” ma in realtà
io non ho mai capito.
Giravi sempre con la mitica
graziella rosa
la foto di Casablanca e di Brad Pitt
nudo in posa
io mi mettevo il pelo finto
mentre tu ti depilavi le braccia
io truccavo il motorino
e invece tu la faccia
Come eri strano Pietro
volevi star sempre dietro
Finché un bel giorno mi son girato
e tu te ne eri andato
pensavo: “Che sfortuna
non aver più un amico
che ti guarda le spalle!” ma in realtà
io non ho mai capito.
Dove ti sei cacciato?
Non so dove cercarti
poi le palle mi sono contato (erano quattro!!)
ma era già troppo tardi
era già troppo tardi
Caro clone ricchione,
per te che hai buon gusto
a prenderlo di dietro
è sempre il momento giusto
e per questo ti chiedo
di star lontano da me
che i volatili dietro
non mi dan nessun gusto !
No Beppe ha ragione: oltre ai politicanti, ci sono troppi dipendententi pubblici in alcuni settori, ma paradossalmente in quelli + importanti ( es. nella sanità) che fanno veramente la qualità della vita POCHI: hanno bloccato le assunzioni e ora anche le aziende statali si affidano di + all’Outsourcing con + precariato (ma però con più appalti e soldi che girano con le imprese esterne). Tutti i lavoratori dovrebbero avere gli stessi Diritti e Doveri…. così i sindacati inizieranno a pensare SERIAMENTE anche ai dipendenti “atipici”, i “precari”, io dico gli schiavi (ma legalizzati) del ns. bel mondo capitalistico.
nelle regioni rosse, cioè quasi tutte, gli appalti vanno alle coop.
convengo! e rilancio, inciuci coop e municipalizzate
caro p. pur senza conoscerti ho avuto modo di ‘leggerti’ poichè ritengo giusto sentire come le campane suonano ‘bene insieme’ devo dirti che in parte erano ‘non’ dubbi’ quanto ‘stranezze’, per me che non so nemmeno cosa voglia dire ‘bannare’, ma realizzandolo solo vedendo nel tempo scomparire i miei post dopo alcuni minuti di pubblicazioni, la lampadina si è accesa. proprio quando, come giustamente hai osservato tu, dei post seri , pertinenti e men che meno offensivi venivano cancellati lasciando quelli offensivi pieni di parolacce e per nulla congrui all’argomento in bella mostra.per quanto riguarda i ‘soliti noti’ sono d’accordo, ma ti faccio osservare che se a qualcuno va di scrivere dieci volte e tenere ‘ritmi da chat’ come hai scritto, non credo calpesti i diritti di alcuno. a proposito degli argomenti che ritieni grillo non voglia affrontare, hai mai provato a proporgli di ‘mettersi in gioco’ affrontandoli. io credo che le proposte se fatte civilmente e non necessariamente ‘tese’ a ‘sputtanare’ troverebbero sicuramente il giusto interlocutore. comunque hai una buona parte di ragione.
DOMANDA:
..quindi possiamo dire che non è corretto parlare di tramonto delle ideologie, ma soltanto di crisi di determinate ideologie, e che non si può fare la politica senza avere dei grandi ideali.
Risponde N. Bobbio :
Non si può assolutamente.
Soprattutto i partiti di sinistra si distinguono di solito dai partiti di destra e dai partiti conservatori proprio perché vogliono trasformare la società.
I conservatori sono quelli che vogliono conservare quello che c’è: i partiti di sinistra vogliono trasformare.
Per trasformare bisogna farlo in base a principi, in base a degli ideali che giustifichino la trasformazione: bisogna giustificare la trasformazione.
La differenza fra il conservatore e il riformatore è che il conservatore non ha bisogno di giustificare la conservazione, invece colui che vuole riformare la società deve giustificare, deve giustificare perché la vuole;
e non può giustificarlo se non ricorrendo a dei grandi principi: e questo è Giustizia e Libertà.
DOMANDA:
Questo vuol dire anche che l’uomo politico di sinistra deve avere delle qualità ben superiori a quelle del conservatore, il quale deve semplicemente amministrare ciò che c’è?
Risponde N. Bobbio :
Beh! Non stiamo a sottilizzare su queste differenze.
Io ritengo che il politico di sinistra deve essere in qualche modo ispirato da ideali,
mentre il politico di destra basta che sia ispirato da interessi:
ecco la differenza.
Per una cena di classe, il prossimo inverno:
CAPRIOLO IN SALMI’ ALLA FRIULANA
* 800 g di carne di capriolo (polpa di spalla o coscia)
* 80 g di burro
* 50 g di olio di oliva
* 1 bottiglia di cabernet invecchiato
* 1 cipolla di media grandezza
* 1 carota piuttosto grossa
* 2 costole di sedano verde
* 2 spicchi di aglio
* 1 mazzetto di prezzemolo
* 3 foglie di alloro
* 2 chiodi di garofano
* 1/2 bicchiere di aceto di vino rosso
* un pizzico di cannella in polvere
* sale e pepe nero in grani
Vino:un Syrah La Tour della Valle d’Aosta, un vino rosso, di classe, dal profumo elegantemente aggressivo e dal sapore sostenuto da giusta acidità, morbido e vellutato.
“Se hai paura di ingrassareee,
fai a meno di mangiareeee,
non pensare a me,
mangierò per tre,
finchè l’appetito c’èèè!
Anche il formaggio mi vaaa,
ma piccantino peròòò
dopo un buon pasto si saaaa
non gli si dice di nooo!
Se hai paura di ingrassare,
fai a meno di mangiareee
non pensare a me
mangierò per tre
finchè l’appetito c’èèèèè! (…)”
Tratto dal cartoon ” Asterix e Cleopatra” 🙂
non sono un dipendente pubblico né di aziende private, lavoro nel terzo settore. non capisco perché questo attacco ai dipendenti pubblici.
non me l’aspettavo da beppe grillo, in un’epoca in cui, mi sembra, andrebbe semmai rilanciato il ‘pubblico’ proprio per farlo diventare davvero al servizio del pubblico (pensiamo soltanto al settore dei trasporti e a quanto non è più rinviabile un’inversione della tendenza attuale), a fronte del settore privato che, quando non fallisce trascinando tutti con sé o non ruba direttamente, si fa comunque spesso solo il suo proprio interesse, appunto ‘privato’, accumulando ricchezze, magari all’estero, aumentando le ingiustizie sociali (anche con ricatti sul lavoro) e via dicendo.
grazie,
tarcisio zacchetti
se chi ricatta è un privato dovrebbe andare in carcere (il condizionale ormai è d’obbligo), se chi ricatta è il governo invece…..è pronto l’indulto.
discussione di fronte ad un ufficio pubblico tra due impiegate, sentita personalmente.
A: il capo mi ha mollato questo fascicolo per studiarmi gli aggiornamenti..
B: sì anche a me.
A: figuriamoci se mi metto a leggere ste cose…
L’ufficio pubblico era il Catasto, gli utenti erano in coda dalle 5 del mattino
Il lavoro pubblico in una nazione moderna dovrebbe essere il lubrificante della società. Dovrebbe permettere a gente che “produce” di farlo in maniera più efficiente e meglio oppure a dei semplici cittadini di semplificargli la giornata. In italia ovviamente è esattamente il contrario. Io faccio due semplici proposte:
ca..o dille piano queste cose perche se le sentono i nostri dipendenti …essere il lubrificante della società….son ca…iiii!
Su questo intervento concordo pienamente.
Questo è però solo ciò che dice la teoria “liberista”.
Occorre aggiungere la realtà della vita e, quindi, lo scopo dello Stato in se.
Ciò porta ad aggiustamenti teoricamente “sociali” in senso lato del discorso.
Ma credo che oggi l’Italia non lo sappia (E LO VOGLIA) ancora realizzare. Se hai tempo, leggi gli altri miei interventi sullo stesso blog in cui indico perchè, secondo me, ciò non è oggi nelle nostre “corde”.
Infatti gli “aggiustamenti sociali” non è che in Italia siano stati perfetti, anzi dopo un inizio storicamente “decente” hanno finito per favorire i più furbi.
Mi perdoni signorina/o, ho solo scritto ciò che penso su un problema molto più ampio dell’orso e del lupo (che sono le solite ca.ga.te che propone quel ca.z.zo di TG che tutti conosciamo).
Dovrebbe però scrivere ciò che secondo lei sarebbe corretto fare con i caprioli.
Saluti
giacomo zappa 28.08.06 16:22
———————————————–
Il controsenso più grande è che si è fatto casino nella sinistra per salvare i caprioli (a onor di cronaca al nord sono soliti farli al sugo i caprioli!!) e non per l’indulto per cui ha votato la maggior parte della nuova maggioranza.
Alle prossime elezioni quella domenica giuro che sarò al mare o a fare shopping…
oppure potrai votare per chi ha-
-depenalizzato il falso in bilancio-votati cirami-cierielli-salva prreviti -indultino -rogatorie -non votato il mandato internazionale- e qualche altra ‘porcata’ che ora mi sfugge
L’UNICO CHE E’ STATO SEMPRE ‘CONTRO’…DIPIETRO
sono perfettamente d’accordo con te. non ho usato il tuo stesso tono, perchè non ho voglia di alzare dei mulini…soprattutto con gli animalisti che per una formica vanno subito in crisi e diventano dei diavoli!
ciao
Che ne sanno i comunisti del lavoro, se loro non hanno mai lavorato?
Alla presidenza delle camere siedono due ex sindacalisti, perchè non fanno niente? semplice, perche di lavoro non sanno nulla, loro non hanno mai veramente lavorato.
Il lavoro pubblico in una nazione moderna dovrebbe essere il lubrificante della società. Dovrebbe permettere a gente che “produce” di farlo in maniera più efficiente e meglio oppure a dei semplici cittadini di semplificargli la giornata. In italia ovviamente è esattamente il contrario. Io faccio due semplici proposte:
1) Trattare i dipendenti pubblici come dipendenti privati. Se lavori tanto sei premiato se lavori poco e male vai a casa.
2) Disicentivare il lavoro pubblico. Una nazione moderna deve puntare a produrre beni da vendere non burocrazia. Il lavoro pubblico non produce nulla anzi a volte è il contrario.
Chi vuole lavorare nel pubblico deve essere consapevole che non potrà mai diventare ricco e non merita tutti i benefici che solitamente sono negati ad un operaio. Solo in Italia abbiamo questa mentalità che il pubblico sia una miniera d’oro.
Infine, sono stufo di vedere dipendenti pubblici (Comuni, Università, etc…) la mattina timbrare il cartellino alle 8 per poi andare a fare le spesa e tornare al lavoro alle 9. Che vergogna!
Ma sì Beppe, privatizziamo tutto! D’altronde, basta vedere l’ex statale Telecom ora privata che mega utili che ha… E che dire della mitica ENI?
Caro Beppe, vorrei rispondere a certi lettori del blog i quali sostengono che i lavoratori autonomi o i liberi professionisti non pagano tasse o dichiarano 20 volte meno dei lavoratori pubblici asserendo che siamo una categoria fortunata, una categoria che vive nel mondo dei balocchi.
A queste persone mi piacerebbe chiedere:
perchè non vi buttate nel lavoro autonomo o diventano liberi professionisti? potreste usufruire come dite, di questi grandi benefici.
La risposta però ve la do io;
Preferite avere la pappa già pronta continuare a scaldare la vostra bella sedia a fare pochi sacrifici e finito il lavoro chi si è visto si è visto; perchè se lo stato è in debito il vostro stipendio è sempre garantito, invece se un privato fallisce ci rimettono in primis le sue chiappe e se ha dei dipendenti pure le loro.
Vi vorrei proprio vedere con le chiappe all’aria.
Forse i vostri sogni tranquilli non li fareste più. Sognate ,sognate voi che potete farlo.
c’è anche gente che, semplicemente non ha le spalle così coperte per rischiare l’avventura.
c’è altra gente che non ha voglia di star sveglio la notte coi sensi di colpa derivanti dall’evasione (necessaria per rimanere sul mercato).
c’è altra gente che non si sente “l’imprenditore dell’anno” e quindi lascia l’iniziativa agli altri.
c’è la gente che manda avanti l’economia, la gente che paga le tasse, la gente che sostiene servizi quali sanità ed educazione.
non ci sono i furbetti che le tentano tutte per arricchirsi, quelli che dichiarano sacrifici disumani e 800 al mese, quelli che chi gli vieta di lavorare 1/4 e guadagnarne mille da dipendente.
p.s. non sono uno statale.
(Storica dei Gemboy)
Lo vendo
(Mi vendo Renato Zero)
Faccio in fretta un’altra cena,
mangio una insalata e via!
Non faccio una cura dimagrante
ma i soldi stan volando via!
Non esco più la sera con gli altri,
passo il tempo davanti alla televisione,
sono mesi che cerco un lavoro
e non lo trovo!
Ma mi sveglio a mezzanotte,
con un idea per guadagnar:
metto le pantacalze rosse
e la pelliccia di mammà.
Sai questi sono tempi duri,
sono ridotto a pelle e ossa ormai!
Ma da oggi sarò un altra persona
coi soldi, i vestiti, perché:
Lo vendo! Così guadagno un po’!
anche se non c’ho il fisico
un cliente troverò!
Lo vendo! Ormai deciso ho!
Testardo come un mulo
io venderò il mio
Mi dirigo verso la fiera,
ho tutto l’occorrente con me,
mi ferman tre su una macchina nera
e uno mi chiede: “Aho! quant’è!?”
“Sarebbero cinquantamila,
ma sono agli inizi: sconto comitiva!”
Ma quelli mi prendono,
si calan le braghe, mi spogliano e …
Lo prendo! Ahia che male fa
sentirlo tutto dentro,
che brutta notte!, Aaaaah!
Lo vendo, anche se soffro un po’,
adesso pastasciutta
tutti i giorni mangerò! Siiiiii!
Anche la bistecchina!
Lo vendo, questo mio bel popò!
Mi faccio un cu.o tanto
in tutti i sensi però!
Guadagno! Guadagno un bel po’!
Sono ricco sfondato,
ma soprattutto sfondato! Siiiiii!
Lo vendo!
Clone, e pure ricchione !
Non hai gusto estetico!
Caro clone,
per te che hai buon gusto
a prenderlo di dietro
è sempre il momento giusto
e per questo ti chiedo
di star lontano da me
che di volatili dietro
non ho proprio gusto !
E’ solo che hai il nome corto ed è facile da digitare.
Se si denuncia, in generale, lo spreco delle risorse pubbliche, la replica è che la denuncia è generica, che non è giusto generalizzare, che bisogna individuare casi specifici.
Se si denuncia un caso specifico, con dati alla mano incontestabili, allora la replica è che quello non è l’unico caso, che la questione è più complessa e va inquadrata in un contesto più ampio, che in realtà sarebbe necessaria una riforma, ma non una riforma qualsiasi, una riforma talmente vasta e complessa, di così ampio respiro, che è inutile pensarci, tanto non si farà mai.
Te lo dico subito, mio caro.
I caprioli vanno lasciati dove sono, si devono attuare politiche di sostegno per chi ritiene di aver subìto danni da loro e vanno create oasi dove possano vivere tranquillamente.
Non dimenticare mai che siamo noi gli invasori.
Jane Five 28.08.06 16:42 |
Chiudi discussione
Ma si triplicano in un anno!!!
A me gli animali piacciono e concordo sul fatto che meritino rispetto, però non sono così convinto che la tua soluzione si possa attuare con un infestante come il capriolo. Comunque in una cosa concordo con te: Pecoraro Scanio è incompetente ed aggiungo: non sà dare il giusto peso alle cose nella situazione di emergenza…di conseguenza si preoccupa solo dell’opinione pubblica.
Ciao
strana questa storia… per il capriolo tutti che si mobilitano… per il cinghiale invece……………
LA DIFFERENZA TRA IL BELLO (il capriolo) ED IL BRUTTO (il cinghiale)…..per gli uomini cambia leggermente… tutti che si mobilitano a difendere IL RICCO… mentre per il povero….
a volte Beppe ci dà giù di qualunquismo, oppure si fa prendere troppo la mano sparando a zero contro tutto e contro tutti. Bisogna stare attenti però, perchè così si finisce all’equazione
TUTTI DISONESTI=NESSUN DISONESTO.
Dunque: prima c’erano i lavoratori in proprio che erano TUTTI ladri e evadevano il fisco. Una bella fetta di lavoratori autonomi e professionisti del blog ONESTI hanno giustamnete protestato contro questa generalizzazione. Poi è la volta dei dipendenti pubblici TUTTI fancazzisti e mangiapane a tradimento sul groppone dell’Italia che lavora. Insomma, ma chi è quest’Italia che lavora?
Sarà forse meglio e più sano dire che esistono ONESTI e DISONESTI e che è caratteristica di questi ultimi quella di tenersi stretti privilegi e possibilità di cavarsela alla spelle degli altri?
Se non si fa così, senza cadere appunto nelle generalizzazioni che puzzano di qualunquismo da qui a 1000 miglia, come si fa a pensare di ritrovare la solidarietà tra gli italiani e ricostruire (o almeno provarci) un paese migliore e più giusto?
Insomma, ma chi è quest’Italia che lavora?
scusa ma che blog leggi e ovvio i precari come dice grillo gli schiavi moderni 1,2,3,4,5…
tutto torna grade grillo!
Il concetto è che una buona maggioranza del paese accetta la disonestà come sistema di vita.
Bisogna insistere affinchè quelli che la accettano ma tendono a non praticarla comincino a esecrarla.. Mica bubbole!
PROPOSTA CONCRETA
EUROPA (IL GIORNALE DELLA MARGHERITA) ABUSA DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO IN MODO SCANDALOSO
Leggete le CIFRE:
-30.000 copie stampate
di cui:
-5.000 copie vendute
-25.000 copie invendute che vanno al macero
1. ogni copia STAMPATA usufruisce del contributo pubblico, ANCHE SE NON VIENE VENDUTA e non viene letta da nessuno
2. così Europa intasca 3 MILIONI DI EURO di contributi pubblici
3. Europa esce soltanto 5 giorni alla settimana ed è un giornale di appena 8 pagine, ma ha lo stesso numero di giornalisti dell’Unità, che esce tutti i giorni ed è formato da 30 pagine
(dati ufficiali tratti dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli)
Beppe hai ragione: i soldi pubblici in Italia sono sperperati, secondo me, però, occorrono battaglie mirate, perché non cominciare da questa? Basterebbe un tuo post per costringerli a rispondere. Sarei curioso di sentire una risposta dal direttore di Europa Menichini, o dallo stesso Rutelli.
INVITO I LETTORI DEL BLOG a sostenere questa PROPOSTA CONCRETA, così che Grillo possa almeno leggerla e non venga travolta dalla marea degli altri commenti, grazie.
P.S. Ovviamente Europa non è l’unico caso, né il più eclatante. Ma visto che elogiano così tanto le regole del libero mercato, perché non le applicano a sé stessi?
E non replichino che il problema è più complesso, che si dovrebbe cambiare la legge sull’editoria e modificare l’assetto delle risorse pubblicitarie. Se Europa vende stabilmente circa 5.000 copie, perché ne stampa 30.000? Semplice, per prendere il contributo pubblico sulle copie stampate che nessuno legge.
1 a 100 che in caso di nuove elezioni, la sinistra verra completamente demolita.
gli unici che voteranno a favore saranno i politici di sinistra, i giornalisti di rai tre , i pseudo comici di sinistra , tutto il relativo parentado , i compagni di questo blog, e qualche extracomunitario.
al sud si contrattera’ il voto in cambio di qualche cosa di tangibile..
…e gli indultati! eh eh
…e la mafia per chi vota ?
🙂
…e gli indultati! eh eh
madonna!!!!!! ivana sei peggio di una zecca!!!!!!!!
ma se a dx ancora non si sa chi sarà il leader….
si è visto nei 5 anni trascorsi,
cosa avete fatto?
NULLA !
solo danni !!
branco di mafiosi !!
lui si è fatto le sue leggi
u.b.a.b.b. ?
fini yes man
casini ?
si è visto nei 5 anni trascorsi,
cosa avete fatto?
NULLA !
solo danni !!
branco di mafiosi !!
lui si è fatto le sue leggi
u.b.a.b.b. ?
fini yes man
casini ?
cimbro mancino 28.08.06 17:11 |
———–
Si è visto in 4 mesi cosa hanno fatto i sinistri:
ampliamento delle poltrone
spoiling system ad alzo zero
fatto fuori Pannella
la Bonino zittita
liberalizzazione di Bersani per avvantaggiare le cooperative
indulto libera tutti dal ladro, ai taglieggiatori dagli assassini ai colpevoli di reati finanziari
legge dell’indulto che tutela gli inquisiti del caso unipol
la camorra che fa il bello ed il cattivo tempo in una regione rossa come la campania, (ma a voi non interessa una pippa per voi c’e’ solo la mafia in sicilia…)
Prodi deve tutelare i propri sostenitori ed elargisce benefit a go go, da Bertinotti in giu’
Il parlamento che si approva gli aumenti.
Non avete limiti alla vergogna, guardate ancora a Berlusconi mentre i rappresentanti da voi eletti grufolano nella mangiatoia!
gigio bello 28.08.06 17:32 |
caro cicciobello,
inutile che ti scaldi mafiosetto di m.e.r.d.a
5 anni di niente
a parte le leggi mafiose per salvarsi il c.u.lo
a lui e ai mafiosi come previti miccichè e
compagnia bassotti siciliani
siete feccia
voi non sapete vergognarvi siete ladri solo ladri
rubate dappertutto e a tutti come vi insegna
il miliardario ridens il vostro fulgido esempio!
osannato a rimini da coloro che dovrebbero
rifuggire da un puzzolente come quello invece
è il loro/tuo ideale di uomo !
complimenti alle menti !
cimbro mancino 28.08.06 18:00 |
—–
Caro bimbo in fasce
Il centrosx ha fatto più leggi pro domo sua (sempre che tu sappia il significato) in 4 mesi che Berlusconi in 5 anni.
Siete più ladri di altri (Unipol, cooperative rosse, consulenze a uomini di “fiducia”)ed avete talmente la faccia di bronzo che fate finta di niente. Voi rossi siete solo bravi a rubare e dire che sono stati gli altri, avete iniziato con il “tesoro” di Mussolini e poi non vi siete più fermati.
Vi brucia eh che una regione rossa come la Campania sia il regno incontrastato della camorra?
Inutile che ti scaldi tu caro camorrista di c.a.c.c.a.
Complimenti all’integrità morale…
il tesoro di mussolini ahahahahahahah!
che pezzente che sei!
il mafioso in casa il mangano per capirci
capomandamento dei corleonesi era in casa
del miliardario a controllare che il picciotto
sponsorizzato da dellutri per ripulire gli
utili mafiosi impiegasse fruttuosamente
il denaro sporco di sangue insomma che non
ci rimanessero macchie
siete solo mafia e null’altro
feccia puzzolente !
sei ignorante come una bestia.
i tuoi amici comunisti non ti hanno raccontato ste cose vero?
Fai pena, sei solo un ragazzino ideologizzato che sa a mala pena mettere in riga 4 parole, mafia, mangano, dell’utri, berlusconi.
Mi abbasso al tuo livello.
Campania – Camorra – centrosx
Calabria – Ndrangheta – centrosx
Puglia – Sacra corona unita – centrosx
Studia un po’ di +.
gigio bello 29.08.06 08:49 |
feccia puzzolente
questo siete!
siete la mafia il tuo padrone
è coinvolto anche nell’assassinio di
Falcone !!!!
oltre a :
componente della P2
corruttore della Guardia di Finanza
All Iberian soldi a Craxi
ALL Iberian falso in bilancio
Medusa Cine riciclaggio soldi mafiosi
Macherio frode fiscale
Lodo Mondadori
Falsi in bilancio Fininvest
Mafia ..con dellutri indagati come
mandanti nelle stragi del 92′ 93′
Telecinco …..non è ancora finita
tralasciando le oltre 100 socità off shore
per una evasione fiscale colossale!
ma vergognati pezzente !
COMUNISTI – OPPRESSORI – ASSASSINI – LADRI – BUGIARDI
e così tanto x ricordartelo ancora una volta
campania- camorra – centrosx
calabria -ndrangheta- centrosx
puglia-sacra corona unita- centrosx
COMUNISTI – OPPRESSORI – ASSASSINI – LADRI -BUGIARDI
ah ah ah ah….
che poveretto mi fai quasi pena
i comunisti italiani hanno regalato la libertà
anche a te
tanto per ammentarti chi hai votato !
una roba da ridere !
“nessun mistero sulle origini delle mie fortune , ho cominciato con la liquidazione di mio padre, 30 milioni ”
Silvio Berlusconi 26-4-2001
Come si spiegano i 113 miliardi (degli anni 70 , pari a 250 milioni di euro attuali) che Berlusconi si ritrovò in tasca fra il 1978 e il 1983 in parte giunti in contanti ?
Sulla provenienza di quel mucchio di denaro Berlusconi non ha mai voluto spiegare nulla.
Nemmeno quando , nel novembre del 2002 , il tribunale di Palermo che sta processando il suo braccio destro Dellutri (parlamentare europeo e italiano già condannato per false fatture e frode fiscale e imputato per mafia , calunnia e estorsione), si è recato in trasferta a Palazzo Chigi per interrogarlo.
In quell’occasione , alle domande sulle origini di quei quattrini e sulle ragioni che lo indussero a ospitare in casa sua per due anni un boss mafioso del calibro di Vittorio Mangano , con mansioni di stalliere o fattore , il premier Berlusconi ha risposto :
“mi avvalgo della facoltà di non rispondere”
E i giudici sono ritornati a Palermo a mani vuote.
pezzente mafioso
Nella discussione con cimbro mancino La censura mi ha cancellato tutti i post.
ed io lo riposto
Tangentopoli: dirigenti coop arrestati e condannati
Unipol:Consorte indagato per truffa
Cooperative: lega Coop di argenta che mette sul lastrico migliaia di persone
indulto: fatto l’indulto per parare il sedere agli inquisiti delle caso coop/unipol
Bersani (ex dirigente coop): fatto decreto per tutelare interessi cooperative
PS
Se fosse stato solo per i partigiani comunisti saremmo appena usciti da una dittatura alla Ceuasescu
ti lascio caro cicciobello!
mangano mangano ! buh !
Ne sono felice caro comunista e ricordati sempre delle foibe, delle bugie di togliatti, dei gulag dell’urss, dei campi di concentramento di fidel, delle invasioni di ungheria e cecoslovacchia, degli appalti delle cooperative, dei dirigenti coop arrestati in tangentopoli, della finanza rossa, dell’unipol, di Consorte, dell’indulto ecc ecc.
salutami il Che, Fidel, Pol Pot, Stalin e Breznev.
A proposito di lavoratori pubblici e privati, vorrei avanzare la proposta di riconoscere a tutti gli effetti la validità dell’esperienza che certe categorie di lavoratori accumulano in anni di lavoro nel settore privato e che poi non è riconosciuto a livello pubblico. Mi spiego meglio: parlo di tutti quei laureati che, dopo aver raggiunto con sacrifici propri e della famiglia l’agognato titolo di studio per un futuro professionale e di vita soddisfacente e sereno, non avendo possibilità di specializzarsi si dedicano con impegno, passione e dedizione all’insegnamento in scuole private (non paritarie) e di formazione professionale, accrescendo la propria esperienza e professionalità, puntulamente poi eguagliate allo zero nei punteggi in graduatoria presso le scuole pubbliche, nella speranza di una supplenza anche di pochi giorni per poter andare avanti. Va bene la specializzazione, ma chi ha già faticato tanto ed ha fatto la sua esperienza perchè non può avere il riconoscimento di un punteggio? Perchè la specializzazione su carta deve avere quel valore che l’esperienza e del sudore versato sul campo, in continuo confronto con studenti non diversi da quelli che siedono sui banchi delle scuole pubbliche e con altrettanti colleghi che si danno da fare solo per uno stipendio di poche centinaia di euro e niente più? Allora riconosciamo anche ai docenti con comprovata esperienza ciò che ad altri è dato, in primis, con il pagamento di altri anni di tasse universitarie.
POSSIBILITA’ DI LICENZIAMENTO NELLE P.A. PARI A QUELLE DEL SETTORE PRIVATO…
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
invece di fare il contrario… estendere i diritti là dove sono negati… la servitù nel dna induce (INDUCE) a proporre il contrario.
Il Diritto ad ammalarsi senza rappresaglie, per esempio,… cose ottenute non certo cantando giro giro tondo…
Facci l’elenco di quanti “passi” indietro si dovrebbero fare…
Segnalo e basta. Il numero dei precari è comunque allarmante.
http://www.denaro.it/go/a/_articolo.qws?recID=247766
Luigi Luongo
Oggi faccio fatica a capire il post. E’ vero, i dipendenti pubblici sono tanti. Abbiamo enti “Inutili”, ma non possiamo sparare a zero sulla categoria. E’ come dire che i XXXXX sono tutti cattivi o gli YYYY sono tutti buoni. A mio avviso ci vuole più attenzione per capire il problema. Queste sparate vanno bene per colpi da teatro. Preoccupiamoci di più dei nostri politici e delle loro malefatte quotidiane. In fin dei conti un impiegato di un Ente Locale porta a casa 900 euri, senza anzianità (abolita da lustri) e con solo la tredicesima. Sono poco più di 12000 euri netti all’anno. Meno di quello che guadagna un “Totti” o un “Del Piero” in 10 minuti di partita. Poi, in questi ultimi anni c’è stata una riduzione del personale, come si può notare entrando in un ente pubblico ed osservando l’età media dei dipendenti.
Saluti
Meno di quello che guadagna un “Totti” o un “Del Piero”
caz..o non sapevo che erano dip pibblici
sò che da buon compagno fai fatica ad essere d’accordo con un post simile, ma il problema esiste veramente. Poi sono d’accordo che c’è gente che lavora, magari più di me (anzi, sicuramente più di me), ma il pubblico lo si deve sistemare.
il confronto con totti e delpiero non regge: mica li paghi tu, mentre i 900 euri per uno stipendio del quale forse si potrebbe fare a meno, quelli si li paghi tu (o penso)
Ciao
Aspetto sua risposta sul Blog di Di Pietro.
Prego voler leggere i miei due interventi in merito alla giustizia ed alle intimidazioni di politici al Gip di Pacenza.
Grazie.
La Rivolta partirà da Catania ++++++++++++++++++++
+++
++
+
Neanche il tempo di metabolizzare la tarsu-garage ( che spazzatura produce un garage ? ), raddoppio ICI e Tarsu, arriva la megastangata dell’Acqua: 87% di aumento. Perché mai? In applicazione di una legge di Berlusconi, si inventa una nuova tassa:”Servizio Fognature e Depurazione”. E dove sono le fogne a Catania? Intanto si paga, poi si vede.
La detta legge-Berlusconi non solo non è stata registrata dalla corte dei conti, e quindi non è operativa, ma il nuovo governo si è dato il 31 gennaio 2007 come termine ultimo per rivedere tutta la materia, quindi la cosa resta da definire, il comune di Catania fa lo gnorri: non gli pare vero di potere estorcere altro denaro.
Intanto Scassagnini, mettendosi una mano sul collo sta facendo carte false, per non chiudere gli impianti sportivi: al catanese togliete tutto, meno che la palla.
Sta sto rimandando la sua fine, che in molti da queste parti auspicano anche fisica.
–
http://www.ricostruire.it
Spero di non dovere incontrare mai Scassagnini
Infatti potere a chi lavora… come mai al potere ci sono due lazzaroni come Prodi (ex DC leccapiedi dei potenti) e Bertinotti (i sindacalisti non lavorano maie chi lavora in una azienda lo sa bene)
concordo tutti al confino i Manciuria per alto tradimento
si scrive: worm that strips (hai dimenticato la s).. ahhh sto inglese!
@#@
Rifacciamolo:14 Luglio 1789.
Perchè non smettiamo di offenderci?
Perchè continuiamo ad accettare tutte le prepotenze e le angherie?
Perchè non assaltiamo la ns.Bastiglia?
E’ ora,è ora…….potere a chi lavora.
E’ ora,è ora…….potere a chi lavora.
E’ ora,è ora…….potere a chi lavora.
Tutto il resto è un’inutile chiacchera.
#@#
Come volevi dimostrare:
Tutti d’accordo nel dire che è tutto uno schifo.
Però,chi si muove?
La rivoluzione va bene solo se sono altri a farla.
Joseph
Dal Caffè i funghi ,dai funghi allevamento di bestiame,dal bestiame biogas e concime,dal concime tisane… e il ciclo continua.
In una tazzina di caffè c’è solo lo 0,08% della biomassa prodotta, ma se facessimo uso al 100% del prodotto, potenzieremmo la produzione cinquecento volte tanto».
Ma c’è già chi attua buone pratiche di sostenibilità… Infatti:
con gli scarti del caffè sono migliaia gli agricoltori che in Colombia coltivano una specie di funghi, con i funghi allevano il bestiame, con i rifiuti del bestiame ottengono biogas e concimi per coltivare le palme che poi fanno ombra ad altre piante e così via, fino ad ottenere semi organici per coltivare il limone e la citronella che servono a tenere lontani i parassiti dalle piantagioni, ma anche a produrre le tisane. E il ciclo continua anche oltre».
Gunter Pauli, fondatore della ZERI (Zero Emission Research and Initiatives Foundation):
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4516
__________________________________________________________________________________________________
Per vedere il video clicca sul mio nome.
complimenti sig.Nicola per il video che lei ha proposto su questo blog.bisogna far conoscere anche ai nostri dipendenti,questa belle novità.grazie
Non voglio far di tutta l’erba un fascio, ma nella p.a. ci son tante persone inutili che dirigono persone inutili.
E gli esuberi? In un piccolo paese del vicentino (3300 abitanti circa), a che cosa servono più di dieci persone nel solo uffucio tecnico? Ma, chiedo nuovamente, a che servono? Non si vergognano costoro a “rubare” una paga mensile?
Ci ho provato un sacco di volte a diventare dipendente pubblico ma non mi vogliono, pare che per diventarlo bisogna essere a sua volta figlio di un dipendente pubblico. Purtroppo e’ un previlegio che si trasmette di generazione in generazione.
Ci rinuncio…il mio sogno di fare come mestiere il fankazzista si e’ infranto..sigh!
Paolo Giannetti 28.08.06 16:02
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
Che vuoi… tutto il mondo è paese.
Il figlio del bottegaio… si allarga e ristruttura il negozio.
Il figlio dell’attore fa il regista.
Il figlio del regista magari fa sia l’attore che il regista.
Il figlio del bancario fa il bancario… magari è vicedirettore…
Il figlio dell’avvocato ha allargato lo studio…
Il figlio del commercialista anche…
Il figlio del giornalista… sta per candidarsi…
e ci sono tanti altri figli… che non li troverai mai nel “pubblico”…
Tranne qualche squilibrato (che c’è sempre, come quello che uccide lo psicoanalista; ma non si fa una fiaccolata per questo, ci mancherebbe), nessun milanese, brianzolo, lombardo, va in giro aggredendo e stuprando le donne. Tuttavia, aggressioni, stupri, e omicidi, soprattutto a carico di donne (ma anche di bambini, vecchi : deboli, insomma), si fanno sempre più frequenti. A Milano, come in ogni città d’Italia. Non ad opera di milanesi, ma di magrebini, extracomunitari, infelici richiamati da tutto il mondo da miraggi insensati di ricchezza, e libertà illimitata, che non deve render conto a nessuno.
Si tratta della straordinaria violenza che consente e promuove, con promesse di cittadinanza rapida e impunita, l’invasione cui l’Italia è sottoposta, in misura crescente da mesi, man mano che più sfrontati si fanno i miraggi di integrazione rapida e indolore. Occorre un’inaudita violenza per spingere un individuo che appartiene ad una comunità chiusa, fondata su rigide gerarchie, e su un’inamovibile, e garantita, separazione tra i sessi (di cui uno, quello femminile, privato della libertà personale ed affettiva), a trasferirsi in una società cristiana, dunque libera.
Dove, privo delle sue gerarchie, appartenenze e separazioni, sarà fatalmente solo. Ma di questo ai nostri governanti non importa nulla: è un paio di braccia in più, domani una tessera di sindacato in più, un voto in più. Poi, quando l’immigrato, clandestino e emarginato, perde la testa e salta addosso alle nostre belle ragazze , allora sale dalle colonne di stampa dell’immacolata coscienza progressista il grido di dolore contro la città maschilista, la metropoli violenta, la città cattiva.
Si tratta di mettere al riparo il territorio (fisico, e psicologico) di Milano, e della Lombardia che ama e onora le donne, dalla ricaduta della sconsiderata e violenta politica dell’immigrazione del governo Prodi. Il governo di Milano tuteli i suoi cittadini dal cinismo di politici senza rigore, e senza speranza
parole parole parole, ma agli imprenditori fanno comodo, uhhh se fanno comodo!!!!
si, ma con tutti gli ex sindacalisti che hanno perso il posto in ditta e si sono riciclati in politica, in teoria non dovrebbe esserci un solo extracomunitario in nero: ma conviene chiudere un’occhio, meglio pensare come suddivedersi la torta
E i leghisti sono famosi nel mondo per la tutela dei diritti delle donne, così come AN, così come buttiglione, giovanardi…ricordiamo le pari opportunità della prestigiacomo…ah ah ah mi viene da ridere!!! Il politico donna che gode di maggiore considerazione dalla vostra parte è la Santanchè…pensa a come siete combinati!
Vorrei inoltre farti notare l’episodio della badante (extracomunitaria irregolare) morta per salvare la bimba mentre la mammina era in villa a fare i comodi suoi!!! Ma sarai contento(a)…un comunista in meno!!!
caruso dove seiii!
ITALIA BECCATI QUESTO!
CARUSO Francesco Saverio
Nato a NAPOLI il 25 agosto 1974
Laurea in scienze politiche; ricercatore sociale
Eletto nella circoscrizione XXIII (CALABRIA)
Lista di elezione: PARTITO DELLA RIFONDAZIONECOMUNISTA
Proclamato il 21 aprile 2006
Iscritto al gruppo parlamentare: RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA dal 3 maggio 2006
omponente degli organi parlamentari:
XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI) dal 6 giugno 2006
Proposte di legge presentate come primo firmatario
Disposizioni per la stabilizzazione, attraverso la stipula di contratti a tempo indeterminato, dei lavoratori operanti nelle pubbliche amministrazioni con contratti di lavoro atipici, assegni di ricerca o similari, impegnati in lavori socialmente utili e dipendenti delle ditte o cooperative appaltatrici dei servizi pubblici ( 1218)
(presentata il 27 giugno 2006, annunziata il 28 giugno 2006)
MIIINNCHIAAAAA!
chiù pilu pe tutti iu caz..u iu
Ma trè milioni di persone che si annoiano quanto incidono sulla spesa sanitaria in antidepressivi?
Spero che la tua non avesse voluto essere solo una battuta. Perchè per molti è in realtà così. Si scatena una sorta di alienazione da lavoro.
Io posso parlare solo di scuola, perchè è l’unico settore che conosco, ma pare che sia quello dove più si manifestano sindromi depressive. D’altra parte il contrasto fra la tua formazione (impari e ti prepari per aiutare giovani menti ad esprimere il meglio di sè nella ricchezza che il mondo offre) e la considerazione che la società ha della tua professione (reperto inutile da sostituire con formazione autonoma, statale bighellone che si accontenta di uno stipendio da fame e quindi poco furbo e intelligente)…direi che aiuta, e molto. E la demotivazione produce assenteismo.
E’ un circolo vizioso, che può spezzare solo chi si occupa di cultura e politica.
Qualche genio di sinistra potrebbe inventare i lavori socialmente utili per i dipendenti pubblici.
Così possono incrementare il misero salario.
:-))))
Questa è troppo forte!!!
Spesso sento dalle prefiche accattocomuniste snocciolare cifre riguardo allo stato sociale in Italia secondo cui si spenderebbe meno in Italia rispetto che in altri paesi europei.
Errore nel calcolo non vengono volutamente conteggiati i milioni di inutili e costosissimi dipendenti pubblici(che diventeranno poi inutili e costosissimi pensionati statali) che pascolano e bivaccano in confortevoli e protettivi uffici con i loro privilegi di tipo medioevale.
Costoro sono per la stragrande maggioranza elettori trinarciuti di centro sinistra che ripagano con un voto bulgaro i loro protettori sindacali e politici .
Propongo per le prossime elezioni politiche di far votare i dipendenti pubblici nei loro rispettivi uffici tanto per far riflettere gli italiani sulla causa principale del loro debito pubblico.
Finalmente qualcuno parla chiaro grazie grillo
A parte la terminologia che usi (prefiche cattocomuiste, trinariciuti) a metà strada tra baget bozzo e lo stipendiato dal sismi feltri, i ministeri sono un covo di elettori specialmente di an, quando non direttamente di fascistacci.
Grillo parla chiaro, tu spari c@zz@te…
Tre milioni di dipendenti? ma saranno almeno il doppio.
Nessuno sa quanti siani i dipendenti pubblic. Provate a chiedere alle stesse amministrazioni, non sapranno rispondere. Si pagano stipendi a gente che non si sa dove lavora e cosa fa.
Comunque sia Nano Silvio, con tutte le bestiate che gli hanno tirato addosso, non ha fatto assassinare nessun comico.
Quindi le cose sono tre:
-non è poi cosi cattivo come lo si dipinge
-è cosi potente che è lui che ci piglia per il c..o
-è cosi distratto a fare più soldi che ci commisera a tutti.
Io opto per la seconda variante.
Ciao!
Ma che ci vuole…..
Cosa vuoi che siano tre milioni di dipendenti pubblici quando manteniamo venti milioni di pensionati ??
Beppe, per cortesia puoi farmi i nomi di cinque politici (dipendenti pubblici) che nell’esercitare la loro professione pensano ed hanno a cuore le generazioni future ??
Un caro saluto a tutti
5? a me ne basterebbe 1!
I signori che hanno scritto più sotto naturalmente non hanno capito un accidente.
Se il sig. Pecoraro Scanio fosse il ministro dell’ambiente non solo di nome, ma anche di fatto:
1- sarebbe intervenuto per salvare l’orso Bruno (non era poi così difficile!),
2- interverrebbe per salvare il lupo che ha sconfinato in Svizzera e che è condannato a morte
(vedi sopra);
£- interverrebbe per evitare le storture sopra evidenziate, che portano a situazioni a cui poi si pone rimedio in modo ributtante.
Ed agli spiritosi: vi auguro che il boccone vi vada per traverso!
Jane Five 28.08.06 16:11 |
Mi perdoni signorina/o, ho solo scritto ciò che penso su un problema molto più ampio dell’orso e del lupo (che sono le solite ca.ga.te che propone quel ca.z.zo di TG che tutti conosciamo).
Dovrebbe però scrivere ciò che secondo lei sarebbe corretto fare con i caprioli.
Saluti
I comici sono liberi professionisti, come tutti gli artisti. Certo che se hanno in tasca la tessera dei ds lavorano di più e guadagnano bene, specialmente si si specializzano nella “satira” sul berlusca.
però devono stare attenti, che il padrone vigila.
In quel tipo di satire non c’è bisogno di specializzarsi: va da sè
OO TTTTT
O O T
OO T
Chiedo scusa, sto cercando informazioni (pro e contro) e ricette per lo svezzamento e l’alimentazione infantile, dal sesto mese ai tre anni, in regime di assenza di proteine animali.
Qualcuno saprebbe gentilmente indicarmi un sito dove si esprimano dei pediatri e dei professionisti dell’alimentazione, oppure ancor meglio qualche sano libro?
Grazie della pazienza per l’intrusione, chiedo scusa se non ho scritto turpiloqui, ineggiato ad una fazione, nè dileggiato alcuno.
va alla coop adesso anno i corner con farmaci da banco!
Carissimo,
noi stiamo dando a nostro figlio i prodotti della HOLLE (latte in polvere, miglio, pastine ecc…) (www.holle.ch) da quando ha smesso di bere il latte materno. Naturalmente ti sconsiglio vivamente prodotti tipo PLASMON e di altre case che millantano “oasi ecologiche”.
Saluti,
Francesco
I due assassini del benzinaio lecchese erano ragazzi cresciuti alle case GESCAl di Calolzio Corte… due figli di immigrati dal Sud.
Lo stesso quartiere pochi mesi prima aveva dato al mondo dei criminali un accoltellatore.Tale Compare Turiddu doveva lavare col sangue.. il fatto che un ragazzo aveva “importunato” oppure direi cercato di conoscere la ragazza di compare Turiddu. Questo accadde a Cisano Bergamasco.
Coltelli e lupare sono nel DNA di certe persone.
fai bene a segnalarlo al brianzolo : non ci arriva da solo.
DUE FIGLI DI IMMIGRATI DAL SUD… COME LA IORIO… MA QUELLO CHE INTENDEVO, ERA CHE OLTRE AD ESSERE ENTRAMBI ITALIANI (FIGLI DI MERIDIONALI, DIRAI TU… IO DICO ITALIANI…) UNO ERA FIGLIO DI UN ISCRITTO AD UN PARTITO BEN PRECISO…..
al posto dei puntini mettici quello che vuoi…..
bowie
TUTTI VOGLIONO FARE I COMICI – VEDI I NUMEROSI PROGRAMMI TELEVISIVI-
TALUNI HANNO IL PROPRIO BLOG –
MA QUANTO GUADAGNANO, QUANTE TASSE PAGANO?
NON SARANNO TRA COLORO CHE GODONO DEI SERVIZI PAGATI CON LE TASSE DEI DIPENDENTI?
I PUBBLICI DIPENDENTI IN ITALIA SONO, COME NUMERO, NELLA MEDIA EUROPEA, E I COMICI?
DIMINUIRE I PUBBLICI DIPENDENTI SIGNIFICA DIMINUIRE I SERVIZI.
SE LA FIAT VA MALE NON DANNO LA COLPA AGLI OPERAI, SE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VA MALE BISOGNA INTERVENIRE SUI POLITICI E SUI MANAGER.
NON CREIAMO UN DIVERSIVO PER NON PARLARE DI TASSE E DI POLITICI!!!!!
e tu non crearlo per non parlare della grave situaz del pub impiego
adesso torna a lavorare !
Luigi, e sii bravo, li ho visti io co’ ‘ste palle degli occhi i dipendenti pubblici che (in massa, non casi isolati o ‘mele marce’) non fanno una minchi@ tutto il giorno…
Divide et impera!
Ai privati di’ che i pubblici sono mangiapane a tradimento, ai pubblici di’ che i privati fregano le tasse.
Pubblici contro privati e viceversa, e chi campa alle spalle di entrambi si fa due risate.
L’intero sistema italiano è basato sull’illusione del singolo di aver risolto chissà cosa perchè si è violata qualche regola, perchè si è rubato “furbascamente” qualcosa alla collettività.
La vecchia furbizia democristiana, “ognuno per se e Dio per tutti”.
A tutti i livelli, anche i super-manager che rubano milioni con stock option e trucchi vari rientrano nella stessa categoria di “furbi”.
A capo della piramide ci mettiamo i politici, quella casta che quando va in parlamento pensa solo ai fatti propri, e che assorbe ingenti somme dei soldi degli italiani.
Una qualsiasi riforma dovrebbe partire da li’, ma certo non conviene a loro, almeno per come stanno le cose adesso. Hanno tutti i privilegi possibili ed immaginabili, soldi aerei auto blu pensioni personale immobili, sopratutto se fanno cazzate che comportano sprechi per miliardi di euro, certo non sono loro a pagare.
Di tanti problemi, quello originale è questo. Responsabilità diretta, senza bizantinismi, per chiunque amministra.
Un esempio concreto, l’indulto. Cosa fanno i 12.000 criminali a piede libero? Qualcuno avrà ancora commesso delitti, fatto danni, prima di ritornare in prigione?
Chi paga? Il popolo italiano, come al solito. Invece dovrebbero pagarli i simpatici figuri che hanno votato a favore, in parlamento.
Uno dei criminali a piede libero uccide qualcuno? Per estensione, responsabile dell’omicidio sarà il parlamentare che ha votato per liberare l’assassino.
Questa è un utopia, ovviamente, ma nel frattempo stiamo qui a scannarci su chiacchiere da bar, su quanto ruba il pubblico che ha il secondo lavoro, o quanto evade il privato che ha il Porsche Cayenne dichiarato come autocarro, lo usa solo per trasportare sacchi di cemento…
Ciao.
la storia degli stupri….mica sarà come quella dei cani che mordono… per tre mesi tutti i tg a parlare di morsi… i cani tutti cattivi… poi come fosse ad un unico comando… basta… o i cani sono diventati tutti improvvisamente buoni…. o i giornalisti hanno ubbidito ad un comando superiore… spariti i morsi dei cani dai tg… ora gli stupri… sino ad ieri … poi ad un comando superiore… e le ivane iorio si scatenano…. MA QUEL GIORNALE CHE LEGGE LA IORIO, LA NOTIZIA CHE UNA EQUADOREGNA IN ITALIA SENZA PERMESSO HA PERSO LA VITA PER SALVARE UNA BIMBA ITALIANA L’AVRA’ DATA OPPURE… COME SUCCESSE AI TEMPI DELL’ASSASSINO DEL BENZINAIO LECCHESE…. RICORDATE… LA TAGLIA… POI ALLA FINE SI SEPPE CHE… GUARDA CASO… ENTRAMBI ITALIANI E PER GIUNTA UNO ERA FIGLIO DI UN …..
certo che mi dispiace che e’ morta, come mi dispiace per quelli che cadono dall’impalcatura, o quei due asfissiati durante la pulizia dei serbatoi dell’olio al sud, per quelli che si trovano adosso qualche pirlone contromano a 200 all’ora, per chi si ritrova una pallottola vagante mentre viaggia in bicicletta.
era il suo lavoro e lo avrebbe fatto anche un’italiano: curare la ragazzina !! purtroppo il fato ha voluto che un’onda anomala la inghiottisse..
se ferrevo vuole farne un caso umano lo deve fare per tutti. sono un po’ cinica ma e’ la realta della vita
sono le morti cosidette bianche: purtroppo e’ un problema che no si risolvera mai.
in due parole…e cerca di capirmi :
MANCA LO STATO: E’ TROPPO IMPEGNATO A RUBARE, A FARE ALTA FINANZA, AD AIUTARE AMICI DELLE COOP, A STANARE 4 EVASORI CHE TRA POCO MORIRANNO DALLA FAME !!!
COSA POSSO DIRE: NULLA!! COSI’ E’ LA VITA!! nessuno ha voluto ucciderla per il colore della pelle: e’ stato semplicemente il fato!
E l’ex guardasigilli Castelli, nel salotto diV Vespa, sbottò:- Ma basta , sempre con queste violenze alle donne! Parliamo un po’ delle violenze fatte dalle donne agli uomini.Anch’io sono stato fatto oggetto di violenza da parte di una donna!
-Come, come! Ci racconti!
E Castelli;-Una volta una donna mi si è avventata addosso cercando di strapparmi la camicia.Forse voleva spogliarmi. Allora io ho cercato di divincolarmi e di allontanarmi fuggendo . Ma senz’altro voleva violentarmi!
Sarà stata un’assatanata legaiola in crisi di astinenza???????
Reazione di una mia pur carissima amica quando al ministero dove lavora (si fa per dire) hanno messo i tornelli: “Ma siamo impazziti? Siamo prigionieri!”, tralasciando di dire che nessuno le impediva di uscire, timbrando col badge apposito…
Vuoi mettere la soddisfazione di comprare il golfino al mercato durante le ore di lavoro invece che farlo mentre sei in pausa? Ti sembra di avere risparmiato due volte, no? 😉
Io pensavo che di Bob Dylan ce ne fosse solamente uno al mondo. Mah, misteri del blog…
credo che moriremo tutti senza aver visto veramente cambiato un bel niente nel nostro paese…..chi ha il potere continuerà ad averlo farà finta di litigare con il sua avversario politico per poi invitarlo al suo party, non c’è alcuna differenza fra chi odiamo e chi osanniamo, perchè come dici tu Beppe , e come ormai ci ripetiamo dall’apertura di questo blog , sono i pilastri del nostro sistema socio-politico che sono storti :cosa ci facciamo con 3 milioni e mezzo di politici succhia risorse sparaballefanfaronibuonianulla
cosa facciamo contro il reale aumento del costo della vita (triplicato) se tutti i politici ci dicono che non è vero ? come mi compro casa se vogliono 400 per affittarmi una stanzetta? al momento per quanto mi sbatto ricevo solo proposte di lavori in nero da sfruttato sottopagato; come organizzo il mio futuro? chi riforma il nostro sistema scolastico disastrato….e la ricerca? e l’energia nucleare che continuiamo a comprare dalla francia in attesa che esplodano le loro centrali; e il metano quest’inverno arriverà a scuregge? e il conflitto d’interessi se lo sono scordato? di nuovo? e…e…tanto è inutile
aspettiamo gli europei di calcio
oh credo che ti sbagli ecco…..moriremo vedendo il referendum che ci farà passare dall’europra, all’africa e diventeremo parte della tunisia….
sempre che l’albania non arrivi prima…
In Africa ci siamo già con la Libertà d’INFORMAZIONE.
Subito dopo di noi, c’è il GHANA, AL 60° POSTO NEL MONDO!
Ci ho provato un sacco di volte a diventare dipendente pubblico ma non mi vogliono, pare che per diventarlo bisogna essere a sua volta figlio di un dipendente pubblico. Purtroppo e’ un previlegio che si trasmette di generazione in generazione.
Ci rinuncio…il mio sogno di fare come mestiere il fankazzista si e’ infranto..sigh!
Credo che sparate demagogiche come i dipendenti pubblici non “fanno un c….” e gli autonomi sono “tutti evasori” non servano un bel niente. Sono solo sfoghi generici e inutili. Ci sono dipendenti pubblici che sono entrati per regolare concorso, non raccomandati da nessuno e che lavorano e si impegnano, spesso con bassi stipendi. Ci sono anche dipendenti privati, specie nelle grandi aziende, che riescono ad imboscarsi. E nel privato siete sicuri che non ci siano le raccomandazioni? (tra l’altro nel privato ci sono i magnifici casi di Parmalat, banca di Lodi, furbetti vari…, non mi sembrano esempi di efficenza).
Bisogna che i servizi pubblici siano efficenti, ma dipende dalle regole e dalle riforme che si intendono adottare. Personalmente credo che anche nel pubblico si debba licenziare quando la gente si imbosca e non lavora, come nel privato. Ma sparare nel mucchio, a cosa serve? Ci sono paesi (vedi la Francia) in cui i servizi pubblici funzionano, dimostrando che l’efficenza è possibile. Infine non è assolutamente vero che i dipendenti pubblici siano in numero superiore a quello degli altri Paesi.
Altra questione è, invece, il costo eccessivo della politica, per cui ci sono migliaia di persone che prendono indennità, gettoni di presenza e che “vivono di politica”. Questo sì che è un vero spreco, come un vero spreco (oltre che un possibile rischio per la salute) è provocato dalla politicizzazione delle aziende ospedaliere, per cui vanno avanti primari “asini”, ma fedeli ai partiti.
POST 2)…per il resto va a pensare che gli unici lavori che si sono creati dopo le privatizzazioni …sono i call center…io …li chiamo i *pollai* …sono super controllati…telecamere, caporali, manager…i polli sono super sfruttati…e il tutto logicamente è mal pagato e organizzato con contratti co co co …diventati co co pro…si vende di tutto per telefono…contratti telefonici, adsl, fibbra ottica, vini, surgelati, mortadelle…si proprio di tutto.
Insomma se un tempo io me ne fregavo di questi furbacchioni che si sono fregati illecitamente un posto pubblico, oggi non posso assolutamente, perchè sono loro a succhiarSi tutte le risorse del paese, e per colpa loro che non si riesce a concedere i famosi *AMMORTIZZATORI SOCIALI* …
MA IO DICO… VI SEMBRA POSSIBILE CHE UNO CON QUESTI CONTRATTI CO CO PRO… OLTRE CHE PASSARE SPESSO PER LAVORATORE AUTONOMO ED E’ UNA VERGOGNA IMMONDA…COME SONO STATI UNA VERGOGNA IMMONDA E LO SONO ANCORA …GLI APPARTENENTI AL POPOLO DELLE PARTITE IVA… GENTE COSTRETTA AD APRIRE PARTITE IVA, QUANDO SONO INVECE DIPENDENTI A TUTTI GLI EFFETTI…CON ORARI E LAVORI REGOLARI…L’IVA… VERSATA CHE VA A FINIRE NEL CALDERONE DELLO STATO … nelle tasche SEMPRE DEGLI STESSI…LASCIANDO QUESTI POVERACCI SENZA AIUTI DI NESSUN GENERE…SENZA DIRITTTI MA SOLO IL DOVERE DI VERSARE IL 20% DI IVA …
NO PROPRIO NON SI PUO’ PIU’ ANDARE AVANTI COSI…NON SI PARLA PIU’ DELLA QUARTA SETTIMANA…NON SI PARLA DI AUMENTARE LE PENSIONI …PARLIAMONE!
DA REPUBBLICA
Il primo lavoro? Al massimo uno stage
Per i giovani un’offerta di lavoro su quattro è un tirocinio. Le aziende lo utilizzano per conoscere la capacità dei futuri dipendenti. Ma i ragazzi dicono che “tappano buchi” e imparano poco di FEDERICO PACE
BLOG: RACCONTATE LA VOSTRA ESPERIENZA
http://lavoro.blog.kataweb.it/federicopace/2006/08/cerchi_lavoro_a.html
POST 1)
SEMPRE PER NON DIMENTICARE RIMETTO IL POST PER RINFRESCARE LA MEMORIA …QUESTI DI CUI PARLO SOTTO LOGICAMENTE NON STANNO TRA I 10 MILIONI DI POVERI…SONO QUELLI CHE SI SONO PROSTITUITI…QUELLI DI CUI PARLA TRAVAGLIO…QUESTI LUI PERO’ LI ASSOLVE POVERINI…
IL POST DI OGGI LO INTITOLO *GLI INGORDI*…è dedicato ALL’IMPIEGO PUBBLICO…quelli che per grazia ricevuta gli aumentano lo stipendio autonomamente ogni anno di un punto…quelli che dovrebbero diminuire invece aumentano…si sa c’è sempre qualcuno da sistemare da parte dei politici eletti…io un tempo questi impiegati pubblici li ignoravo completamente (salvo andare in uffici pubblici per delle pratiche che mi servivano, e notare la loro arroganza e incompetenza, allora mi incazzavo da morire) anche se erano amici parenti e conoscenti …Ho visto per anni brigare… fare impicci di ogni genere… per accapararsi un posto pubblico fisso…sempre amici,parenti e conoscenti…chesso’ la cifra che girava quasi fissa…erano tre milioni di lire…il corruttore di una commissione di esami per esempio all’ATAC tanti anni fa’ erano tre milioni…una falsa ivalidita’ da parte di un medico compiacente…tre milioni…per entrare in RAI bastava essere immacolati e democristiani doc…in seguito socialisti ingordi…poi anche comunisti chic…insomma mai avrei creduto che poi… diciamo da una decina di anni e poco piu’ non si potesse piu’ trovare un lavoro decente..ho dovuto dare ragione ai miei amici parenti e conoscenti che mi reputavano una povera fessa a non aproffittare di tanta grazia che lo Stato concedeva chiudendo tutti e due gli occhi sulle procedure…io essendo stata una segretaria per anni, parlo di lavori di ufficio, di contabilita’…corrispondeza, fatturazioni…ecc. ecc. a parte non sapere l’inglese che certo ultimamente è una fonte di esclusione da ogni tipo di lavoro, anche il cameriere deve sapere quattro parole di inglese…continua
Quattro banditi armati di pistole e forse anche di due kalashnikov, hanno tentato un colpo nell’area di servizio di Lainate a Milano sull’autostrada A/8. I quattro sono fuggiti con l’incasso del distributore ma il loro obiettivo era una cassa Bancomat che hanno provato a sradicare con un muletto. La banda sarebbe composta da almeno quattro slavi. Indagini sono in corso da parte della Polizia stradale e della Squadra Mobile.
la quaglia! questa è pipa !
Senti Beppe, ti seguo da quando il sito è nato ma mò mi hai un po’ rotto i coglioni: sono un dipendente pubblico orgoglioso di non aver mai battuto la fiacca in vita sua, anzi, di appartenere ad una generazione di dipendenti pubblici, entrati nelle amministrazioni negli ultimi dieci anni, che fra continui tagli alla spesa e una mancanza di mezzi da terzo mondo si sforza di assicurare efficienza e disponibilità al pubblico. Anzi, dobbiamo anche sobbarcarci il lavoro degli scansafatiche raccomandati politici over 45, e, come se non bastasse, siamo gli unici in Italia a pagare le tasse: vai dicendo in giro che tuo padre fa l’imprenditore, lui può dire altrettanto?
cvd
Hello,
like second job!.
Bey.
I carabinieri della compagnia Trastevere di Roma hanno sgominato una banda composta da due romeni e due bengalesi dedita a truffe online. I quattro arrestati avevano clonato il pin di persone che, anche solo per una volta, avevano usato la carta di credito su Internet facendo poi acquisti sulla rete in tutto il mondo. Il valore della truffa si aggirerebbe su diversi milioni di euro.
I malviventi avevano la loro “base operativa” all’interno di un call center nel quartiere Casilino. I militari hanno sequestrato migliaia di codici pin appartenenti a cittadini di numerose nazionalita’, hard disk, cd e varia documentazione che provava l’attività illecita. Il valore della truffa ammonterebbe a milioni di euro.
ma prodi e cucuzzaro ha in testa di stanare quelli con partita iva ( che non possono scappare o in alternativa pagare come da studi di settori)..che scalcinati politici che dobbiamo avere !!!!!
compagni che vate votato quel mix di politicanti da 4 soldi di sinista: vi rendete almeno conto del danno che avete fatto all’italia ??
invece di lamentarvi del lavoro precario, come minimo in piazza dovete scendere , a spaccare le bandiere rosse sulla testa di chi avete votato: invece siete talmente cogxxx che continuate a vedere in berlusconi il nemico da abbattere!!!!
Ciao Beppe
temo che la tua lodevole nota dimentica un’altra categoria altrettanto strategica, i dipendenti dei call center.
Non danno pure loro un servizio efficiente? Non producono anche loro qualcosa di strategico per il paese.
E’ vero non sono così tanto solo 250.000 ma saranno sempre di più.
Perchè non facciamo un unico mega Call center pubblico in Italia gestito dal Tronchetto?
ciao, mi dici se si farà qualche concorso per l’esattoria comunale di gallarate? non vedo l’ora di impiegarmi lì dev’essere troppo bello
MA CHI LI HA AUTORIZZATI ? ++++++++++++++++++++++++++++
++
+
Non me ne intendo affatto, ma mi trovo a dovere scrivere anche di politica estera con il buonsenso della serva. La Missione, organizzata con una fretta degna di una causa come la liberazione della RAI [ della proposta di legge popolare Gentiloni non parla neanche nel suo blog ] costerà 150 milioni di Euro, ovvero 300 miliardi, che si aggiungono ai miliardi stanziati per Afganistan e Iraq. Avrà un costo di vite umane. Non vanno a fare esercitazioni: vanno a sparare contro gente che non tiene in alcuna considerazione la vita umana: pur di ammazzarne uno, sono disposti a morire a decine. Che “Deterrente” può costituire un esercito costituito da figli di famiglia, che non hanno altra via per sbarcare il lunario? La sera conteremo gli “Eroi”. Quale sarà il ritorno economico di tanta carneficina? Non sarà che ci brucia la figuraccia della seconda guerra mondiale? Non sarà che la coalizione vuole dimostrare che, quando la guerra la cercano loro, sono uniti e compatti? Ma sicuro che il governo non si frantumerà, appena si ingaggerà il primo confronto diretto con il “Partito di Dio” ? Dovrà essere disarmato dall’esercito libanese, loro dovrebbero solo mostrare i muscoli e rispondere agli attacchi: sarà conflitto aperto. Volete vedere che gli Hezebollah ci libereranno di questo governo? Con quale prospettiva? Avremo mai un conflitto diretto a casa nostra contro gli “Aristocratici del Caxxo” ?
–
http://www.ricostruire.it
La Guerra Santa senza Kamikaze.
Io mi auguri che nessuno ci lasci la pelle, ma tirendi conto da solo , vero, che è una c@zz@ta sire che “vanno a sparare”?
DIMMI COME SI CHIAMA QUEL MEFITICO SINDAC STO FACENDO UNA LISTA DI INDESIDERATI DA MANDARE AL CONFINO IN MANCIURIA
Vi ricordo che ieri sono stati celebrati i fantastici 30 anni di “ONORATA” carriera parlamentare del nostro iperbolico Ministro della Giustizia CLEMENTE MASTELLA. Da oggi fino al 30 agosto ci sarà la discussione del nuovo programma di SPARTIZIONI dell’UDEUR.
Intanto noi continuiamo a prendercela con chi manda avanti una famiglia con circa 1000 euro al mese.
Continuiamo a farci del male tra noi!!
VIVA L’ITALIA!!!
Un MASTELLA è per sempre….
Che vergogna!!!! Ci mangia addosso.. e quello che è più raccapricciante è che non ha mai mai mai mai MAI MAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII lavorato!
I nostri avi sono morti inutilmente se la concezione di democrazia ce l’ha Mastella!!!
la democrazia in italia non è mai esistita….
aleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, schampagneria bella!!!!
welcome in italy : roba buna a prezzi bun !!
sig, ferrero, e cucuzzaro , per cortesia, mi raccomando, fate in modo di non farne scappare uno ,di questi disperati, al loro paese.!!!
tutti, li vogliamo tutti qui’ a carico dello stato!!
ANSA) – MILANO, 28 AGO – Nuovo episodio di violenza sessuale, per fortuna non consumata, ieri a Milano ai danni di una 14enne. Quattro minorenni romeni, di cui due hanno appena 12 anni, hanno aggredito la ragazzina tentando di violentarla. L’episodio e’ avvenuto all’interno del Lido di Milano. Mentre per gli altri due romeni, di 14 e 16 anni, si attende la convalida del fermo, per i due 12enni non e’ stato preso alcun provvedimento, perche’ non imputabili per l’eta’.
Che efficienza!!!
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/08_Agosto/28/bunker.shtml
Dalle uscite è possibile lanciare missili anticarro
Bunker Hezbollah sotto il naso dell’Onu
La rete di articola su due km e una delle uscite sbuca davanti a una postazione Unifil. Realizzata probabilmente con l’aiuto dell’Iran
Annan, Annan mavann…
Il Parlamento Europeo stanzia centinaia di migliaia di euro per lo
sviluppo della montagna, ma sulle Alpi Carniche si fanno avanti i piu’
furbi, e invece di metter su una bella coltivazione di lamponi e
mirtilli, allestiscono allevamenti di cervi, daini e cinghiali per
ricavare le famose “carni alternative” ad uso e consumo di ristoranti e
trattorie.
Sul Monte Arvenis, nel Comune di Ovaro (UD) gia’ una prima parte della
recinzione e’ stata ultimata, con cento cervi rinchiusi. Al termine
dell’opera, fra un paio d’anni, ci saranno 12 km di rete per un totale
di 1800 tra cervi, cinghiali e daini. Un progetto analogo sembra stia
per partire sul monte Crostis, in un comune limitrofo. Tutto con denaro
pubblico.
Cosi’, mentre in tutta Italia si spara agli ungulati in sovrannumero
(provenienti proprio da allevamenti e riserve, messi a bella posta o
fuggiti da questi), qui si creano ulteriori allevamenti che poi saranno
causa di “sovrappopolamento” e di ulteriori uccisioni.
Questo dimostra quanto i nostri governanti ci tengano a risolvere i
problemi che dicono essere causati dagli animali selvatici.
La carne di cervo è gustosissima, provala e non te ne pentirai. Un bel bicchiere di amarone e ti sentirai in paradiso.
aaahhh!il prosciutto di cervo,ne vado matto.
E i salamini di cinghialotto,CHE SPETACCOLO!
potrebbe dimostrarsi una valida soluzione. tu che faresti? reintroduzione dei predatori? sai che è molto facile che i lupi mangino pecore di allevamento piuttosto di ungulati? sai che si sono verificati molti incidenti stradali per colpa degli ungulati? chi paga la macchina al povero sfigato che, per schivare un bambi, si schianta contro un albero? le assicurazioni? mmmmh…non penso!
Personalmente la pianterei con questa storia dei caprioli e mi concentrerei molto di più sul randagismo, sui deficienti che abbandonano i cani, sulle condizioni degli animali da allevamento che vivono in condizioni vergognose.
Ciao
mi pare dunque, da quanto scritto da molti, quello dell’inefficienza e del costo della P.A. non è un reale problema. Molti dipendenti statali ci dicono che loro lavorano tanto e bene e offrono servizi di alto livello ai cittadini.
Passiamo quindi a un problema più grave ed urgente, la vendita delle aspirine nelle coop: come accellerare il provvedimento?
MA COSA VUOI CHE DICANO CHE PASSANO TUTTO IL GIORNO A SCACCOLARSI IL NASO
CAZ..O PIU VELOCE DI COSI DALLE MIE PARTI LE FARMACIE ORA SI PRONUNCIANO IPERCOOP
ora che lo sò andava bene anche “bey”!!! 😉
Banca pubblica e non SpA, questa è la chiave di svolta: non si può pagare 100 euro per una banconota che vale 0,30 centesimi (carta, filigrana ed inchiostro).
99,70 euro è tutto debito pubblico a vantaggio di Bankitalia e BCE, nostra sorvegliante e vigilante.
SVEGLIA gente ed informatevi e diffondete ed incavolatevi su come sia possibile questa truffa, che da secoli ci assale.
Come fanno le banche ad emettere mutui se non si hanno materialmente i soldi? Questo è il potere che deve cessare, e solo divenendo pubbliche potranno essere controllate, visto che si emetterà denaro in maniera equa, senza interessi ed a beneficio del popolo.
Sono un visionario? Ma ci credo.
Enjoy the silence 28.08.06 15:14
Ciao, mi sembra di essere regolarmento iscritto alla newsletter , ma da qualche giorno non la ricevo più. Potreste verificare?
Grazie
MILANO COME IL BRONX:
venerdì sera sono andata com ogni tanto al Parco Forlanini dove all’interno si trova un chiringuito con musica hip hop e si balla o si beve “tranquillamente” in compagnia.
Il “tranquillamente ” si riferisce fino a poco tempo fa perchè venerdi sera mi sembrava di essere in un film americano ambientato nel BRONX.
Un ragazzo senegalese stava tranquillamente parlando con altri suoi amici quando tutto a un tratto una banda di ragazzi albanesi (circa una decina) gli si sono scaraventati addosso inseguendolo e picchiandolo con sedie e bastoni. Uno aveva anche un coltello. Il poveraccio ha perso conoscenza. Subito abbiamo chiamato un’ ambulanza (che è arrivata dopo ben 20 minuti!!!!! 20 minuti per un’ambulanza a Milano mi sembra fantascienza , ma è cosi il tipo poteva anche morire dissanguato!!!)
Dietro miei solleciti è stata chiamata anche la polizia.
Alla mia domanda : ma è possibile autorizzare un bar alla vendita di alcolici in piena notte , in mezzo a un parco dove si ritrovano a volte più di 500 persone tutti giovani e non mettere alcun controllo????
Risposta della Polizia: non non riusciamo più a controllare la situazione!!
E allora chi cavolo rilascia queste licenza a questi bar? E poi ci si lamenta se poi ci scappa un morto ? e cosi poteva essere o potrà essere alla fine.
Ma cercare di prevenire le cose piuttosto che dopo lamentarsi che a Milano si ammazza, si stupar etc!!! Evitare di creare queste situazioni sarebbe il minimo!!!
Purtroppo io con dispiacere perchè ho vari amici li la musica mi piaceva e l’ambiente pure , ma non voglio rischiare la vita per una serata di svago.
MI sento comunque privata della mia libertà e inserita in questà società che peggiora sempre più .
L’ istinto è di scappare , ma voglio rimanere qui e cercare di lottare contro questa violenza, contro l’ipocrisia , contro il potere dei soldi , contro il razzismo , contro le ingiustizie.
GENTE BISOGNA USCIRE DALL’INDIFFERENZA !!!!!
BISOGNA FARLI LAVORARE …FARLI SENTIRE UNA RISORSA ………………………
TUTTI A LAVORARE AL COMUNE DI MILANO!
ho dei seri dubbi che togliendo certi bar/locali si possa risolvere anche minimamente la situazione. Probabilmente quei mezzidelinquenti colpirebbero ancora in altri posti. sicuramente la sorveglianza serve. poi serve prendere i 10 albanesi, portarli in caserma, picchiarli per un paio d’ore e successivamente rimandarli in albania aspettando che tornino in italia per fare ancora casino.
P.S. ho molti amici albanesi.
ciao
come e’ strano il mondo:
gli arabi che hanno il petrolio ( e non verdi e compagni) cercano alternative enegetiche per tentare di non dipendere dal petrolio…..con tecnologia italiana.
noi che non abbiamo petrolio (ma in compenso abbiamo molti verdi e finti ecologisti di sinistra a costi altissimi per lo stato), andiamo da loro a compraglielo e lo usiamo anche che per gli arabi disperati che arrivano nel nostro paese offrendogli tutto il possibile, free.
inoltre paghiamo altre razze arabe pregando , dietro pagamento, di non inviarci troppi disperati in un sol colpo ma magari di diluirli nel tempo.
http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/italia/news/2006-08-28_1283429.html
leggiti questo ivana…..
CONVENGO!
ANZI DI PIù!
ah beppe…
queste sono solo chiacchiere da bar, sai benissimo che come ovunque c’è sia del marcio che del buono.
I dipendenti pubblici non sono mica un cancro della società, i problemi si risolvono…mica si eliminano.
be…mm..eee..insomma….volevo dire..e…..forse…. PENSO DI SI!
ansia che sale ore 14.30
il ministro vischio: passeremo al setaccio tutta la P.A. e assoc sindacali per stanare i dipendenti che hanno optato liberamente per il doppio lavoro (il secondo in nero ovviamente!)contribuendo in modo sostanziale all’evasione fiscale del nostro paese
e l’allontanamento delle nuove generazzioni dalla possibilità sancita dalla cost di un lavoro….
ferrero ribatte:quei posti sono per i miei Ascari!
fonte http://www.conilcazchevelacaveretperchtraunpo
diventeremcomgliargentin.conf.UE.gov.sen.coop….
tullio scipione 28.08.06 14:26 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
Allora rivedremo i sindacati in piazza!programmo il videoregistratore.
luci ferino 28.08.06 14:31 |
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giacomo zappa 28.08.06 14:31
Robert Allen Zimmerman
cos’è “bey”?
————
Hello,
è un modo di dire trentinovenetofriulano, per dire arrivederci, preso dall’inglese “bye” , tradotto e letto “bey” ..”bei” ”bevi”, in italiano.
Bye.
Se vuoi cosi!.
Un saluto.
Io credo fortemente che prima di scrivere cose di cui non si ha un minimo di conoscenza ci si dovrebbe interrogare un attimo.
Mi sta anche bene che si dia addosso agli statali perchè spesso ognuno di noi ha dovuto fare i conti con le inefficienze, però dà fastidio leggere certi commenti, dettati soprattutto da una inevitabile ignoranza di chi è fuori dal settore. Sulla scuola ho letto post con alcune corbellerie. Intanto chiariamoci sul numero dei dipendenti della scuola…sono insegnanti, segretari, dirigenti, collaboratori scolastici (i bidelli) ecc. Perchè la scuola è un intero comparto che per funzionare ha bisogno di varie cose, dell’insegnamento, ma anche di chi tiene contabilità, organizza il lavoro, pulisce le scuole ecc. E’ un intero sistema insomma. Ho letto poi che si parla di tre insegnanti per classe. Certo che molti bambini hanno tre insegnanti, li hanno se frequentano ad esempio il “modulo” nella scuola primaria. Perchè prevede 3 insegnanti su due classi, che si dividono materie ed orario, non sono certo presenti tutte e tre contemporaneamente e in entrambe le classi. Avere più di una insegnante è una ricchezza, non certo un limite, aumentano le possibilità di stimoli diversi, di ricchezza culturale diversa. E ricordiamoci che là dove spesso c’è una insegnante in più, quella di “sostegno” è perchè tempo fa abbiamo fatto, rispetto ad altre nazioni, una scelta di civiltà, eliminando le classi differenziali o speciali. Considerate la scuola a tempo pieno (è stata una conquista sociale o no?), il fatto che il nostro territorio è anche di montagna (e lì alcune classi devono essere per forza ridotte come numero), il fatto che siamo più “civili” nell’affrontare l’handicap e il fatto che ci dobbiamo “sopportare” l’inutilità di un sacco di insegnanti di religione (imposti indovinate da chi e perchè) e vedrete che i numeri già vi appariranno diversi.
La possibilità di licenziare chi non lavora o non è idoneo, ecco cosa serve!!!
Complimenti per la sensatezza delle proposte. Sono d’accordo!!
No jane, tre per poter giocare a briscola con il tuo unico neurone.
Ma brava…ci scommetto che sei un’insegnante…noi tutti nati fino all’80 siamo cresciuti col maestro unico e siamo stati arricchiti lo stesso, anzi credo che la nostra preparazione sia stata migliore di quella dei nostri figli i cui insegnanti spesso hanno scelto tale mestiere solo per ripiego: ho più di una amica che fa la maestra/professoressa perchè come psicologa/biologa/geologa etc. non ha trovato lavoro. Inutile che ci si nasconda dietro un dito: i moduli sono stati creati per dare lavoro ai maestri precari e a spasso a causa di una diminuzione delle nascite: tutto qui. Ho tre zie vecchie maestre le quali hanno detto che tale soluzione può funzionare solo se i maestri del team vanno d’accordo, altrimenti…poveri bimbetti!!! La maestra di religione di mio figlio è stata determinante per il buon andamento della classe e per mio figlio soprattutto! Quanti suggerimenti e intermediazioni coi genitori e i bambini ha saputo fare proprio in virtù della particolare pacatezza con cui affronta i delicati argomenti che insegna.
Aveva ragione mio nonno (vecchio maestro di campagna) nella scuola ogni anno c’è la riforma epocale: sembra sempre che i nuovi arrivati abbiano la verità rivelata in mano…che dire? Basta vedere le ultime due riforme della scuola…se non fosse che sono coinvolti i nostri figli sarebbe da sbellicarsi dalle risate!
Devi essere fra quelli che si sono ritrovati come insegnanti per i propri figli quelli che hanno scelto la professione come ripiego, e quindi sei stato molto sfortunato. Se i precedenti governi non avessero svilito così la professione ti assicuro che un demotivato se la dovrebbe dare a gambe. Altro che laurea in biologia e ripiego, perchè gli servirebbe una laurea in “relazioni umane”.
Ah, certo che sono un’insegnante. E siccome mi faccio il mazzo da prima degli anni ’80 e la mia non è una seconda scelta, ne vado fiera.
http://www.scappo.it
Un grattacielo alto 250 metri, con piani rotanti staccati uno dall’altro, così da potersi muovere in modo indipendente. E, aspetto ancora più eclatante, più che autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie allo sfruttamento dell’energia del vento e del sole.
Sarà costituto a Dubai, negli Emirati Arabi, ma è stato progettato in Italia, per la precisione a Firenze, da David Fisher (l’inventore), Fabio Bettazzi e Marco Sala, con la partecipazione di Leslie Robertson, l’ingegnere statunitense ideatore del «World Trade Center» di New York.
Gli spostamenti avranno una velocità molto lenta, così da non risultare fastidiosi per gli inquilini della torre, che non percepiranno il movimento, ma potranno svegliarsi vedendo dalla propria camera il sorgere del sole e cenare davanti al tramonto». «L’energia elettrica – ha aggiunto – sarà prodotta da una serie di ventole che verranno installate negli spazi liberi tra i piani e sfrutteranno la forza del vento come se fossero mulini. Inoltre anche i singoli piani, girando grazie al vento, produrranno energia. Infine ci sarà l’apporto dei pannelli solari, che verranno posizionati sui tetti di ciascun piano e che durante la giornata, ruotando, rimarranno parzialmente esposti alla luce. In questo modo l’edificio non solo produrrà l’energia che gli è necessaria, ma sarà anche in grado di venderla all’esterno.
CHE FORTUNA NON AVERE POLITICI VERDI E PEGGIO ANCORA DI SINISTRA !!!
uffa ma sempre tu scrivi. e basta
Mi spiace davvero constatare che i suoi parenti stretti rintrino nella categoria dei dipendenti pubblici fannulloni, tuttavia mi permetto di esprimere ancora una volta la mia profonda convinzione che non tutti agiscano come loro. Prova ne sono il fatto gli uffici pubblici che funzionano, gli utenti che riescono ad avere spiegazioni con un sorriso… C’è chi, nel pubblico, lavora con coscienza. Pochi, forse, ma si sa che il negativo risalta sempre più del positivo. A tal proposito, ne approfitto per ringraziare chi, da dietro uno sportello comunale, mi sa aiutare nell’intrico della burocrazia con competenza e gentilezza.
I primi dipendenti pubblici da “tagliare con l’accetta” sono senatori, deputati e amministratori comunali, provinciali, regionali, e i loro PORTABORSE, ed i loro CONSULENTI AMICI…. Dopo aver tolto i privilegi dove stanno (altro esempio gli ex politici ex presidenti della repubblica, corte costituzionale, ecc, ecc, che prendono due, tre quattro, CINQUE PENSIONI!!!!!! (PAZZESCO!!!) ) Dopo aver tolto i privilegi ai PESCI GROSSI, si potrà fare qualcosa anche per bonificare la parte dei dipendenti pubblici “furbi” tipo quelli che fanno doppio lavoro in nero e contemporaneamente scaldano la sedia dove dovrebbero lavorare, ecc… Ma partiamo dal grosso prima per arrivare al piccolo (la stessa cosa andrebbe fatta per evasione fiscale!!)
Zimmi caro, se pensi di avermi insultato… hai solo dato la prova del posto che svogi nella società…
Sono gentile:
1) sei un parassita
2) un figlio di papà
3) ernesto o evaristo
al punto 3 propenderei per evaristo
Antonio cometti 28.08.06 14:47 | Rispondi al commento |
……………………………………
CENCIO DICE A STRACCIO
cristiano doc 28.08.06 14:49 | Rispondi al commento |
Penso che tu debba imparare molto se vuoi svolgere il tuo lavoro in questo blog!!!
Il nick che hai usato per mettermi alla berlina, mio caro STAFF..elli, è universalmente il nick che utilizza Benito le Rose sul giulivo. Solo i coglioni ed i deficenti non sono a conoscenza di questo particolare
Il mio commento precedente non lo trovo. Ripeto, esigo scuse dall’autore del post, “privato è bello” vedi cliniche private, cliniche estetiche etiche, autostrade, banche,assicurazioni, società immobiliari, cirio, parmalat, ilva di taranto ( funziona meglio ora che è privata? peccato non si possa chiedere ai defunti, evasori ed elusori privati, commercianti, … guardi che il problema sono alcuni italiani perchè l’elenco è ancora lungo, splendidi esempui di efficenza ? sper che ora non mi censuri
Vi ricordo che ieri sono stati celebrati i fantastici 30 anni di “ONORATA” carriera parlamentare del nostro iperbolico Ministro della Giustizia CLEMENTE MASTELLA. Da oggi fino al 30 agosto ci sarà la discussione del nuovo programma di SPARTIZIONI dell’UDEUR.
Intanto noi continuiamo a prendercela con chi manda avanti una famiglia con circa 1000 euro al mese.
Continuiamo a farci del male tra noi!!
buongiorno,
imparate l’educazione !
e insegnatela ai vostri figli!
arrivederci
più che altro hai mai pensato a quanti finanziamenti sarà disposto a sborsare l’onu purchè smetta? E sai perchè darà finanziamenti? Per i soliti pacifinti che se usi il pugno di ferro quando ce n’è bisogno scassano i maroni.
La legge del bastone e della carota l’avevano capita millenni fa, ora sono riusciti a evolverla:
la carota a loro, il bastone a noi…..nel cu.lo però.
Se si denuncia, in generale, lo spreco delle risorse pubbliche, la replica è che la denuncia è generica, che non è giusto generalizzare, che bisogna individuare casi specifici.
Se si denuncia un caso specifico, con dati alla mano incontestabili, allora la replica è che quello non è l’unico caso, che la questione è più complessa e va inquadrata in un contesto più ampio, che in realtà sarebbe necessaria una riforma, ma non una riforma qualsiasi, una riforma talmente vasta e complessa, di così ampio respiro, che è inutile pensarci, tanto non si farà mai.
Bruno da Lucca 28.08.06 14:48 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
ma che ! vuoi che discutiamo dei dip pub di marte!
tullio scipione 28.08.06 14:49 |
Chiudi discussione Discussione
Soltanto ieri sono stati avvistate sei imbarcazioni, per un totale di circa 450 immigrati. Il centro di accoglienza di Lampedusa, appena svuotato, è subito entrato in emergenza, poiché può contenere soltanto trecento persone. Non si sa più come fare.
In questo clima, parlare di revisione della legge Bossi-Fini, come pure fanno molti nel centrosinistra, è superfluo. A queste condizioni di disperazione, non c’è legge che possa tenere la massa di migranti in viaggio verso l’Italia. Fortunatamente, ieri Romano Prodi ha voluto mettere fine allo stillicidio di dichiarazioni sulla legge per l’immigrazione. A domanda precisa («Cambierete la Bossi-Fini?»), il premier ha risposto in maniera netta: «No, adesso gestiamo l’emergenza, anche se è vero che esiste un problema legislativo».
**********************************************
sembra tutto automatico: arrivano gli extracomunitari, un giorno/due di attesa nei ctp, si svuota il centro, dopo sceneggiata in tv per colpire al cuore i sinistroidi e farli ricaricare di buonismo, l’ente che gestisce il centro emette fattura allo stato, dopodiche altro gruppo in arrivo , solita situazione ed emissione regolare di fattura allo stato, si svuota il centro e ne arrivano subito altri,con regolare telefonata per chiamare qualcuno in italia e rottura del motore a qualche miglia dalla costa.
un giorno o due nei ctp, emissione di nuova fattura allo stato e subito arriva il prossimo sbarco.
ogni tanto si manda qualche politico di estrema sinistra in visita per vedere di aumentare la produzione giornaliera : se ci sono dubbi si fanno infiltrare giornalisti,nuova iniezione di buonismo e quindi si riparte , nuovo arrivo, nuova fattura allo stato…ecc.ecc
e chi paga ?
he,he,he, vedi manovra 35.000.000 di euro
Volevi dire 35.000.000.000 di euro ..
minchia Ivà! e prima le 2 B e mò i 3 zeri, non ne azzecchi una! ma le hai fatte le Elementari?
La soluzione?
1) privatizzare i carrozzoni di stato (come Poste, Ferrovie, Alitalia, Rai, Enel, Eni, Poligrafici) e chiudere quelli del tutto inutili (Banca d’Italia, ufficio cambi (sic!), province, comunità montane, 2/3 degli 8mila comuni, etc)
2) incidere sul turnover: il governo assuma solo
….
alessandro marchesi
*****
per l’amor di Dio!!! far privatizzare alla banda Prodi & c. le ultime aziende di stato, dopo quanto successo nel passato recente e meno recente significherebbe svendere e sputtan.re definitivamente anche queste ultime “risorse” pubbliche. Non ne parliamo proprio di privatizzazioni, che se vengono fatte vengono fatte solo per fare qualche regalo agli amici dei politici (e qui destra, centro e sinistra non conta, sono tutti uguali). Sul blocco del turnover , questo già viene praticato. Và bene l’isdea di finanziare i dipendenti in rapporto alle entrate (ma come praticarla in sostanza?). Io resto dell’idea di rendere estremamente più snella la macchina dello stato, tagliando con enormi forbicioni tutta la burocrazia inutile (ce n’è tantissima)
Le poste sono già state privatizzate e funzionano molto peggio di prima. Idem le ferrovie.
@Bruno Pace
sei ancora qui invece di studiare?
Risposta a STEFANO FIRBO
Ciao Stefano, scusa ma proprio non ti seguo. Ogni anno, anche se non te ne accorgi (come tutti noi), devi dare migliaia di euro a pozzi senza fondo come Alitalia, Ferrovie, Poste, Enel, sotto forma di tasse. Un’estorsione di questo tipo è una risorsa solo per chi in questi carrozzoni ci lavora, non certo per tutti gli altri.
Se queste “aziende” fossero private, dovrebbero finanziarsi solo con i clienti, e non con i contribuenti. Sono sicuro che apprezzerai la differenza.
Concordo sul fatto che la privatizzazione debba essere abbinata alla liberalizzazione dei settori, altrimenti poco cambia ( si ripeterebbe la scena del monopolio pubblico che, venduto ai soliti noti, diverrebbe monopolio privato). Ma la privatizzazione in sè è indispensabile.
Il blocco del turnover: non deve essere una misura transitoria, ma strutturale. In più deve essere reale, non fittizio (finora in n di statali è rimasto identico, visto che ci sono una miriade di eccezioni).
I minimi regionali possono essere calcolati tranquillamente: es, un tot di medici in rapporto alla popolazione. Ovviamente, devono entrare in gioco anche altri paramenti (più poliziotti in Sicilia che in Toscana, tamto per capirsi), valutando la tipologia dell’impiego. Ma stabilire un optimum è un obiettivo realistico.
Sulla burocrazia inutile, siamo d’accordo. Ho fatto l’esempio delle province (dovevano essere abolite nel 1972, con la costituzione delle regioni ..)
Saluti
Alessandro
alessandro marchesi 28.08.06 14:40
E dopo questa operazione di macelleria totale… tutto il resto che rimane fuori da quel 10%… ne facciamo crema da scarpe?
Se accadesse vedo già le Mafie dei Grandi appalti che si fregano le mani in vista di maggiori profitti.
Il denaro speso per i dipendenti pubblici in stipendi è una goccia nell’oceano a confronto del fiume di denaro (in appalti, commesse, servizi… tutto insomma) che si accaparrano i “privati” distribuendo meritocraticamente qualche miseria (“dando” lavoro).
Non è un caso che gli accaparratori hanno sempre chiesto tagli… macellai… al fine di abbuffarsi ancor di più… perché a certa gente non gliene frega assolutamente niente di creare reddito per i più… ma solo di intascare il bottino e viaa… (per altro questa è l'”iniziativa privata” da sempre…).
Non solo,ma guarda che balla che scrive:la banca d’italia è pubblica!MA QUANDO MAI!!!
Cmq http://harry.ilcannocchiale.it/
ti va bene?poi ti risp sul post del 24.
Antonio cometti 28.08.06 14:23
Conviene lasciar perdere.
Non ha cervello.
E’ cotto dalla Mescalina.
Comunque TU FATTI GLI AFFARI TUOI.
Undici Bannate 28.08.06 14:28
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Ora inizia il solito copione.
I cloni sono stati autorizzati ad agire. Se va come ieri, inizia il solito delirio, senza che lo staff si sogni di censurarli o bannarli. A fine giornata banneranno me per l’ennesima volta.
Undici Bannate 28.08.06 14:35 | Rispondi al commento |
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Azzarola… lo strisciante STAFF…elli mi ha fregato.
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Zimmi caro, se pensi di avermi insultato… hai solo dato la prova del posto che svogi nella società…
Sono gentile:
1) sei un parassita
2) un figlio di papà
3) ernesto o evaristo
al punto 3 propenderei per evaristo
Antonio cometti 28.08.06 14:47 | Rispondi al commento |
……………………………………
CENCIO DICE A STRACCIO
Tre maestre per otto bambini, ma vi rendete conto?
Speriamo che almeno una insegni educazione sessuale.
Se si denuncia, in generale, lo spreco delle risorse pubbliche, la replica è che la denuncia è generica, che non è giusto generalizzare, che bisogna individuare casi specifici.
Se si denuncia un caso specifico, con dati alla mano incontestabili, allora la replica è che quello non è l’unico caso, che la questione è più complessa e va inquadrata in un contesto più ampio, che in realtà sarebbe necessaria una riforma, ma non una riforma qualsiasi, una riforma talmente vasta e complessa, di così ampio respiro, che è inutile pensarci, tanto non si farà mai.
ma che ! vuoi che discutiamo dei dip pub di marte!
Antonio cometti 28.08.06 14:23
Conviene lasciar perdere.
Non ha cervello.
E’ cotto dalla Mescalina.
Comunque TU FATTI GLI AFFARI TUOI.
Undici Bannate 28.08.06 14:28
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Ora inizia il solito copione.
I cloni sono stati autorizzati ad agire. Se va come ieri, inizia il solito delirio, senza che lo staff si sogni di censurarli o bannarli. A fine giornata banneranno me per l’ennesima volta.
Undici Bannate 28.08.06 14:35 | Rispondi al commento |
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Azzarola… lo strisciante STAFF…elli mi ha fregato.
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Zimmi caro, se pensi di avermi insultato… hai solo dato la prova del posto che svogi nella società…
Sono gentile:
1) sei un parassita
2) un figlio di papà
3) ernesto o evaristo
al punto 3 propenderei per evaristo
allora vengo anch’io
INTERNET E’ IN CONTINUA EVOLUZIONE… ORMAI NON SI FERMA PIU’. GUARDATE QUI CHE ROBA: http://www.flixya.com/sexy-windy-skirt
La ricchezza non solo economica di un paese ed il relativo livello qualitativo sono direttamente collegati alla qualità dei pubblici servizi e conseguentemente a quella delle persone che in essi operano. Essere un pubblico dipendente deve e dovrà sempre più essere considerato un onore. Dall’operatore ecologico al primario ospedaliero al magistrato, sovente la grande responsabilità è quella di non rendersi conto dell’importanza fondamentale del ruolo che si occupa. I paesi più avanzati democraticamente hanno dedicato e dedicano ingenti risorse alla formazione dei pubblici dipendenti e ne verificano con costanza i risultati. Certo in alcuni casi è deprimente aver bisogno di servizi pubblici e dover affrontare persone inadeguate, ma questo è un problema di persone che si possono trovare dappertutto, è il basso livello culturale che non consente di capire il motivo della loro attività, ma questo livello culturale basso è stato fortemente voluto. Nel pubblico il numero di queste persone può essere superiore a quello del privato, perchè contrariamente al privato esso assolve ancora ad una funzione sociale, garantendo una capacità di spesa pro capite la cui assenza danneggerebbe l’intero sistema commerciale e produttivo. Il pubblico peraltro continua a pagare i contributi cosa che molto privato non fa. L’assenza di un comparto pubblico efficace ha creato il dissesto del comparto privato, le due parti non possono che essere complementari, l’una senza l’altra, come si può vedere, non stanno in piedi, ma un comparto pubblico debole è stato fortemente voluto e la scelta degli uomini e la sostituzione di quelli bravi ne sono testimonianza. L’assenza di reali capacità politiche, quelle vere, non permette di poter con forza stabilire i confini e le interconnessioni tra pubblico e privto.La politica poi, non è in grado di sopravvivere senza le forme di finanziamento che la rendono schiava, schiava anche di mettere persone sbagliate ed inadeguate in posizioni vitali.
Ugo, va bene la capacità di spesa, ma se la sfruttassero fuori orario di lavoro sarebbe meglio….
Vi ricordo che ieri sono stati celebrati i fantastici 30 anni di “ONORATA” carriera parlamentare del nostro iperbolico Ministro della Giustizia CLEMENTE MASTELLA. Da oggi fino al 30 agosto ci sarà la discussione del nuovo programma di SPARTIZIONI dell’UDEUR.
Intanto noi continuiamo a prendercela con chi manda avanti una famiglia con circa 1000 euro al mese.
Continuiamo a farci del male tra noi!!
Zimmerman è impiegato all’esattoria comunale di Gallarate.
checculo!!!!
mi dispiace ma esigo le scuse da beppe grillo, minuscolo intenzionale, sono un dipendente pubblico e nono, non, non mi riconosco in quanto affermato. Riconosco che ci possa essere inefficenza nel servizio pubblico “ma quanta efficenza in Autostrade, telecom, e chi più privato è bello, quanto è bello compresa l’elusione l’evasione fiscale e le truffe delle cliniche private, gli incentivi alle aziende e via elencando …
Maria, sarei d’accordo con te. Sul piano umano. Ma gli esempi che fai sono, per la stragrande maggioranza degli Italiani, “pubblici” almeno quanto te. Autostrade e Telecom, cioè ex monopoli di stato. Contratto privato (ora anche proprietà). Ma mali che vengono da lontano, non certo solo dal tronchetto, come viene qui definito, ma da una gestione sconsiderata del personale ai tempi della SIP: cosa loro =dei politici e non certo nostra, dei cittadini. E scusa l’involontaria ironia. Cliniche private, ma convenzionate con lo stato. Farmaci, pagati dallo stato. Incentivi alle aziende, pagati dallo stato. Cioè, c’è sempre di mezzo “pagato dallo stato”, cioè il pubblico. Dipendente o denaro, il significato non cambia. Paghiamo sempre noi, non pubblici.
prove tecniche di clonazione?
Undici Bannate 28.08.06 14:27
Hello!
@Dici per davvero?
@Strano, i miei commenti vengono cancellati nel giro di 10 minuti ed i tuoi commenti offensivi, deliranti e OT rimangono ore e giorni sul blog.
Quando commenti tu sei un angelo…….ipocrita!.
@Dai un’occhiata al post precedente, devono essersi dimenticati di cancellare lo stesso messaggio che avevi scritto anche ieri.
Parlane con lo staff,
io ho però il dono di non clonare nessuno!!!!………
@Tu chi sei ? Un protetto dello staff ? Lo staff?
Chi sono io si sa, chi sei tu no.
Io non so chi tu sia, e non mi interessa, conterò solo le tue bannature.
Per quanto mi riguarda copia il nome su google………….e vedrai chi sono.
Bey.
Io pensavo che di Bob Dylan ce ne fosse solamente uno al mondo. Mah, misteri del blog…
Ripeto :
LAVORARE STANCA
Chi si fà sotto e non se la fà sotto a fare un pò di fatica oggi (in Italia) è visto come un povero minchione.
Anzi viene ben visto e additato come esempio il furbetto (Pubblico e Privato) che riesce a minchionare il prossimo.
QUESTO A COMINCIARE DAI NOSTRI STRAPAGATI E NUMEROSI DIPENDENTI CHE SI SONO DATI A FARE I MESTIERANTI DELLA POLITICA !
Riprendiamo a scandalizzarci per le inciviltà piccole e grandi, non si può sempre dire và bene così, massì, boh, chissà ….
BP
3.7 milioni di statali sono un’enormità, ci costano circa 100miliardi di euro all’anno.
Praticamente non esiste ramo dello stato (la minuscola si impone) che non sia in sovrannumero. Il bello è che il numero degli statali è invariato da circa 20 anni e che di legislatura in legislatura i politici fanno pure a gara a chi elargisce ulteriori aumenti di stipendio (tanto li paghiamo noi).
La soluzione?
1) privatizzare i carrozzoni di stato (come Poste, Ferrovie, Alitalia, Rai, Enel, Eni, Poligrafici) e chiudere quelli del tutto inutili (Banca d’Italia, ufficio cambi (sic!), province, comunità montane, 2/3 degli 8mila comuni, etc)
2) incidere sul turnover: il governo assuma solo il 10% del personale che ogni anno smette di lavorare. Avremmo quasi un milione di statali in meno in una decina di anni. L’efficienza dei servizi si può e si deve ottenere con l’informatizzazione e una migliore organizzazione del lavoro.
3) legare le assunzioni locali alle tasse locali. Al di sopra di un quantum fissato preventivamente per regione, ogni nuova assunzione sarà coperta da tasse locali e non da trasferimenti del governo centrale.
4) modificare lo status dei dipendenti pubblici: attualmente nessuno li può licenziare. Eppure, perfino nella socialissima Svezia, statale non fa rima con posto fisso. Gli statali devono poter essere licenziati, sia per performances scadenti, sia per reperire risorse (così accade nel Regno Unito, e non si scandalizza nessuno). I fannulloni sarebbero cacciati e finiribbe lo scandalo dei “concorsi” pubblici truccati e del voto di scambio.
Dimenticavo: vediamo prima di tutto se i nostri gloriosi sindacati, sempre pronti alla difesa degli oppressi, sono d’accordo con questi suggerimenti .
Non si possono “criminalizzare tutti i dipendenti pubblici” come non si possono “criminalizzare tutti i lavoratori autonomi”. Uno dei modi per diminuire le spese del comparto pubblico è quello di SBUROCRATIZZARE la macchina statale. E invece temo che i vari ministri ds, a cominciare da Visco in poi, siano esperti nell’aumentare la burocrazia. Occorre DIMINUIRE il numero di tasse, ad esempio, in modo da dover fare meno controlli. Inoltre si aumentano le commissioni, gli “authority” e via dicendo. Sbagliatissimo. Meno leggi, meno regolamenti, meno retaggi dello stato borbonico, ecco cosa occorre. In modo che i privato possano districarsi meglio nella palude delle leggi italiane e l’amministrazione pubblica non debba perdere tempo con codici e codicilli. Sveltire tutte le procedure ha un doppio benefico vantaggio sia per i cittadini e le imprese sia per l’amministrazione pubblica. Tra l’altro è una delle poche riforme da fare a costo ZERO, il che non è male. Dopodichè, in automatico, si potrebbe parlare di riduzione dei dipendenti pubblici, ecc…
Martina Ferrari 28.08.06 12:40
Per Stefano Ceresa
Gentile Stefano, non ce l’ho con gli imprenditori tout court. Ce l’ho con quelli che frodano, rubano, mentono e di conseguenza accumulano fortune sulle spalle di chi, come me e come lei, non frodano, non rubano e non mentono. La domanda era: se è vero che ci sono dipendenti pubblici che fanno i mangiapane a tradimento – e credo ve ne siano – è giusto dimenticarsi, per sparare a zero su di loro, i tanti arricchiti che rubano ben di più?
Cordialmente
Martina Ferrari
Gentile Martina,
il punto è proprio questo.
Non esiste senso civico, rispetto per la Cosa Pubblica e senso dello Stato. Ogniuno bada al proprio interesse, dimenticandosi che in una democrazia, il nostro bene è il bene della collettività.
A questo si deve aggiungere la certezza dell’impunità per chi froda lo Stato, ovvero me e lei, sia esso un imprenditore o un impiegato statale.
Sarebbe ora che si imparasse che prima dei diritti, in una democrazia valgono i doveri verso quest’ultima. Che non sono altro che il rispetto per il prossimo.
Caro Beppe, vorrei rispondere a certi lettori del blog i quali sostengono che i lavoratori autonomi o i liberi professionisti non pagano tasse o dichiarano 20 volte meno dei lavoratori pubblici asserendo che siamo una categoria fortunata, una categoria che vive nel mondo dei balocchi.
A queste persone mi piacerebbe chiedere:
perchè non vi buttate nel lavoro autonomo o diventano liberi professionisti? potreste usufruire come dite, di questi grandi benefici.
La risposta però ve la do io;
Preferite avere la pappa già pronta continuare a scaldare la vostra bella sedia a fare pochi sacrifici e finito il lavoro chi si è visto si è visto; perchè se lo stato è in debito il vostro stipendio è sempre garantito, invece se un privato fallisce ci rimettono in primis le sue chiappe e se ha dei dipendenti pure le loro.
Vi vorrei proprio vedere con le chiappe all’aria.
Forse i vostri sogni tranquilli non li fareste più. Sognate ,sognate voi che potete farlo.
E’ bello sapere che chi evade le tasse lo fa solo per mantenere dei posti di lavoro: peccato che i dentisti e gli avvocati, spesso, hanno come dipendenti i loro stessi figli…I giornalisti peggio: li piazzano nelle case editrici per cui ‘prestano l’opera’…vorrei sapere se ‘i gettoni’ di presenza alle miriadi di trasmissioni calcistiche sulle tv e radio locali è regolarmente denunciata, per fare un esempio su dei falliti del giornalismo che sgobbano duro perchè, loro, sono autonomi…come Farina
Bey bey come non lo sai? E’ il verso del sarchiapone, nota bestia che non sà l’inglese
Dov’è che sei sensibile? Hai mangiato? sei allergica? prendi medicine? Fai uso di stupefacenti?
Riempi la checklist, non voglio responsabilità.
Visto che paghi… devo essere professionale.
Ciao Beppe,
io penso che il problema del pubblico impiego sta in diversi fattori:
– dal dopoguerra ad oggi sono entrati un sacco di dipendenti senza qualifica (o con qualifiche differenti) e purtroppo senza istruzione,solo perchè raccomandati dai politici, abbassando il livello di professionalità della classe impiegatizia;
– per il motivo di cui sopra le amministrazioni hanno aumentato il numero di dipendenti a livelli mostruosi;
– il sistema di tutele del pubblico dipendente non conosce pari in Europa, licenziare è pura mitologia, come pure cercare di legare la retribuzione in una certa misura al rendimento.
Licenziare un dipendente pubblico, sopratutto di 50 anni, equivale a condannarlo, qualsiasi capo servizio avrebbe pure l’onere morale delle conseguenze di tale gesto.
Tecnicamente licenziare sarebbe impossibile, ma qualificare il rendimento e legarlo alla retribuzione …quello si e si potrebbe fare benissimo.
daniele tersio 28.08.06 14:18
Ma ne dirai di stupidate!.
Resettati…..è per il bene dei tuoi familiari.
Antonio cometti 28.08.06 14:24 | Rispondi al commento |
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che ci vuoi fare, siamo in un paese con libertà di parola…..se non ti piace quello che dico non leggerlo, nessuno ti obbliga.
Oltre al fatto che il mero buon senso invita a evitare certi commenti. Io potrei tranquillamente pensare che sei un pirla, il buon senso e l’educazione mi imporrebbero di non dirlo per rispetto….evidentemente a te manca sia il buon senso che l’educazione.
daniele tersio 28.08.06 14:26 |
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Undici Bannate 28.08.06 14:07
Hello!,
Stai calmo, stai calmo!!!!.
Con quello che fai tu……
Questa è solo pura VERITA’!!!!!
Tra un pò verrà cancellato, come è giusto che
sia, non essendo inerente al post.
Gli altri uguali sono stati tolti.
Vittimista!!!!!
Bey.
Robert Allen Zimmerman 28.08.06 14:17 | Rispondi al commento |
Scusa
hai
le fette
di
salame
sugli
occhi?
Era
più
in
tema
lui
che
il
resto
del
blog!!!
Coglione
Antonio cometti 28.08.06 14:23 | Rispondi al commento |
Tempismo imperfetto…
per X tendente all’infinito di bannature: SEGUO IMMEDIATATAMENTE IL TUO CONSIGLIO
ma se X tende a infinite bannature quale sarebbe l’equazione?
pardon, intendevo funzione, non equazione
Prendiamo un poco di statali, li mandiamo in Libano e li affidiamo agli Hezbollah.
Così questi si sfogano un poco e soddisfatti i loro istinti bestiali ce li ritornano con tanta voglia di lavorare.
Mi raccomando sempre lo stesso cliquet, poco idee e confuse, con eufemismo anche un pochino becere.
Ciao Luca,
mio cigino, militare di carriera e quindi dipendente pubblico, stà per partire per il Libano.
E anche se avrà in dotazione mitra, elmetto e giubbotto anti proiettile , non gli auguro di certo la sorte che gli auguri tu.
Spero che la tua sia solo una esagerata provocazione.
Caro Beppe,
come vedi l’articolo sull’italiano medio che hai scritto poco tempo fa è molto calzante, anche ai partecipanti del tuo Blog. Le proteste, le liberalizzazioni, le critiche vanno bene solo se toccano altri settori. Appena la critica tocca il piatto in cui mangiamo, subito scriviamo:
“Beppe, stai attento” o “Beppe, non fare di tutta l’erba un fascio”. E’ normale che generalizzando si colpisce anche chi all’interno di un settore lavora bene. Anche tra i politici, tra i banchiere e tra gli industriali ce ne sarà uno “buono”. Ciò non ci impedisce di fare delle critiche “generalizzando”.
Il problema che tu stai sollevando è molto semplice. Negli altri paese la pubblica amministrazione (vedi Galles o Svezia) viene utilizzata come fonte per creare un vantaggio competitivo delle imprese che riescono ad ottenere certificazioni in breve tempo e sono supportate in maniere effciente. In Italia siamo “in leggera controtendenza”. La pubblica amministrazione è stata utilizzata come sacca per ridurre la disoccupazione e per motivi clientelari. Ciò comporta che la pubblica amministrazione oltre ad essere costosa, è anche un forte ostacolo allo sviluppo. Dati dal Sole24ore di sabato 26 agosto: 911 mila dipendenti scolastici, 549 mila nella sanità, 526 mila negli enti locali e 149 mila nei ministeri. Una cifra impressionante considerando la produttività ed il livello di servizio offerto. L’avere un’armata così ampia di dipendenti pubblici, va proprio a scapito di chi all’interno del servizio pubblico lavora bene.
Sono d’accordo su quello che dici proprio perchè non è nè di destra, nè di sinistra: semplicemente vero (secondo me ovviamente).
Saluti
Danilo
Robert Allen Zimmerman
cos’è “bey”?
non hai ancora capito ?
“ignorante” provocatore ciellino !
ti devi togliere dai maroni !!!!!!!
non scrivi un ca22o di niente che abbia un
senso solo provocazioni e subdole offese
sei un molle bigatto/gotto
scompari !!
Caro Beppe, un giorno, neppure troppo tempo fa, hai scritto un post in cui parlavi dell’italiano medio. Ed oggi, eccoti qui con un post da tipico italiano medio. Io le generalizzazioni proprio non le digersico. Scusa, me è più forte di me. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, poi, sono convinta che esistano il lavoratore ed il fannullone come in qualsiasi altro impiego. La segretaria nullafacente che non viene licenziata da una parte è amante-cugina-cognata del direttore del personale aziendale, dall’altra è amante-cugina-cognata dell’assessore di turno; allo stesso modo, il povero “ragionier Ugo Fantozzi” che deve farsi il mazzo per sè e per gli altri esiste tanto nel pubblico quanto nel privato. E, per esperienza diretta, smettiamola con la favoletta che nel privato esiste DAVVERO la meritocrazia! Esiste l’arte del lecchinaggio, l’abitudine al servilismo, la moda della bastardaggine esattamente come nel pubblico. E’ perlomeno dai tempi dei Romani (quelli con la R maiuscola, che conquistarono tre quarti d’Europa, non quelli di Totti) che esiste il nepotismo; mi pare utopia sperare che cessi così, di punto in bianco. Poi, se proprio si dovesse realizzare un sogno, uno di quello delle mie preghierine notturne, vorrei tanto che sparissero i portaborse, i consulenti esterni, i collaboratori da parcelle a zero plurimi prima, molto prima, dei vari centralinisti, segretari, amministrativi da 1000 euro scarsi al mese, magari pure precari. Però, stante il nepotismo di cui sopra, temo proprio che questo resterà soltanto un sogno…
Un saluto grande a tutta la tribùùùù!!!!!
Brava Elena!
Un salutone!
X PROSPERI
Io penso che gli islamici siano anche una massa di stupidi !!
prendiamo ad esempio il presidente pakistano bacia palle degli ayatollah !!!
E’ due anni che va avanti con un delirio antiisraeliano di distruzione totale di israele !!
Poi un bel giorno chiede di avere il plutonio !!
Gli occidentali che devono fare con sto squilibrato focomelico(con tutto il rispetto per la malattia !!) !!!
Neanche farsi un minimo furbi !!
che ci vuoi fare, siamo in un paese con libertà di parola…..se non ti piace quello che dico non leggerlo, nessuno ti obbliga.
Oltre al fatto che il mero buon senso invita a evitare certi commenti. Io potrei tranquillamente pensare che sei un pirla, il buon senso e l’educazione mi imporrebbero di non dirlo per rispetto….evidentemente a te manca sia il buon senso che l’educazione.
ansia ore 13.30
il ministro vischio: passeremo al setaccio tutta la P.A. e assoc sindacali per stanare i dipendenti che hanno optato liberamente per il doppio lavoro (il secondo in nero ovviamente!)contribuendo in modo sostanziale all’evasione fiscale del nostro paese
e l’allontanamento delle nuove generazzioni dalla possibilità sancita dalla cost di un lavoro….
fonte http://www.conilcazchevelacaveret.conf.UE.gov.sen.coop….
In Francia ci sono circa 6 milioni di pubblici dipendenti, in Germania circa 5 milioni e il loro stipendio medio mensile è di circa 2500 , contro quello dei dipendenti Italiani che è di circa 1200. Il Problema è lo squilibrio tra lo stipendio dei dipendenti e quello dei manager pubblici che parte da 4500 al mese. Se iniziassimo ad eliminare gli enti inutili, avremo meno poltrone per queste figure costosissime. Io sono un pubblico dipendente, e mi ritengo senz’altro privilegiato rispetto ad un lavoratore del settore privato, però gli sprechi, come al solito, sono per i livelli alti
Giuseppe Piras 27.08.06 22:00
A parte che a 1200 euro fortunato chi ci arriva, lavorando nel pubblico… Comunque, per il resto, sono con lei al 100%. Lavoro in una Provincia, a tempo determinato, percepisco 1000 euro netti al mese. Per le consulenze esterne di avvocati & soci si viaggia a cifre da 150/180 euro l’ora…
Undici Bannate 28.08.06 14:07
Hello!,
Stai calmo, stai calmo!!!!.
Con quello che fai tu……
Questa è solo pura VERITA’!!!!!
Tra un pò verrà cancellato, come è giusto che
sia, non essendo inerente al post.
Gli altri uguali sono stati tolti.
Vittimista!!!!!
Bey.
Robert Allen Zimmerman 28.08.06 14:17 | Rispondi al commento |
Scusa
hai
le fette
di
salame
sugli
occhi?
Era
più
in
tema
lui
che
il
resto
del
blog!!!
Coglione
Zimmerman
ebreo
Isaac Cohen 28.08.06 14:09
__________________________
Esatto!!
Di origini Russe.
“A volte non basta conoscere il senso delle cose, a volte dobbiamo sapere quali cose non hanno affatto un senso”.
Tu non hai senso.
Bey.
28 ago 12:23
Afghanistan: attentato al mercato, talebani rivendicano
KANDAHAR (Afghanistan) – Un presunto portavoce dei talebani ha rivendicato l’attentato di questa mattina a Lashkar Gah, nel sud dell’Afghanistan. Un kamikaze si e’ fatto esplodere in un mercato provocando la morte di 17 persone e il ferimento di 45. (Agr)
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
FORZA ISLAM …SOTTO CON LE BOMBE BATTERIOLOGICHE E CHIMICHE DAI !!!
MALEDETTI ISRAELIANI !!
se usare bambini come scudo umano è occidentale….misa che sei fuori strada.
Sul fatto che ragionino per i soldi…sbagli pure…bin laden viene da una famiglia ricchissia, è sovvenzionato e non lo fa per soldi, ma per ideologia. In occidente ormai non esiste più l’ideologia….
purtroppo per i nostri politici (pardon: dipendenti) vige l’equazione: amministrazione pubblica=voti. DA anni assistiamo alla solita pantomima delle campagne elettorali in cui tutti si prodigano a voler ridurre i posti pubblici e poi ci ritroviamo esattamente al punto di prima. A questi servono voti e mi sembra che 3 milioni sia un discreto numero. E’ per questo che chi vuole essere eletto deve passare per questo scoglio. Ne’ gli può fregà dde meno se il livello dei servizi erogati rasenta lo zero. Si tratta di una eredità lasciata dai vecchi cattocomunisti e ripresa dagli attuali politici, che altro non sono che dei vecchi dinosauri con in testa idee vecchie per riolvere problemi vecchi. Altre volte ho sostenuto questa tesi: finchè a tenere le redini di questo paese ci saranno questi ultrasettantenni già abbondantemente arrivati dal punto di vista professionale (ma ahimè mai sazi da quello personale) noi non andremo da nessuna parte. Dico noi perchè NOI LI ABBIAMO ASCOLTATI E POI VOTATI, e adesso ce li dobbiamo grattare. E pure portestiamo. Una soluzione c’è ma nessuno lo fa: non bisogna votare queta classe politica. Serve un ricambio generazionale, deciso, forte e duraturo. Serve che i politici non restino in carica per più di 2 legilasture (che da noi equivalgono ad un decennio). Occorre una rinfrescata alle idee, per evitare che di nuovo si ripeta l’equazione POSTI PUBBLICI=VOTI. Sia che si tratti di sinistra, di centro o di destra. A casa tutti!!!!! Quelli del parlamento (in minuscolo perchè lo identifico solo come luogo ove si parla)
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Ragazzi ho bisogno di sapere se qualcuno di voi conosce Eutelia Vola ed il suo servizio di telefonia ed internet. Grazie
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Robert langdon,
vuoi andare in paradiso ? vuoi che diamo una casa alla tua famiglia ?
Allora vieni qui e indossa questo zainetto.
Dare dei giudizi sulla lotta all’evasione fiscale con un governo che ha insediato le camere e nomine ministri solo a maggio mi pare assolutamente poco corretto.
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ciccio mio tu che leggi il blog non sai che l’ha detto grillo stesso? Se lo fa lui va bene se lo fanno gli altri no?
——————————————-
Ricordo anche se parlo al vento che il ducetto di arcore ha difeso anche a parole gli evasori fiscali cioe’ i ladri.
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li avrà pure difesi a parole, ma non vedo cosa c’entri berlusconi ora….paranoia da nanismo? Non sei capace di non tirarlo fuori?
Il governo sta facendo anche peggio che difenderli a parole.
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E con cio’ farei dei piccoli ragionamenti del tipo che il pesce incomincia a puzzare dalla testa.
——————————————-
eh, mi sa che questi ragionamenti sono ancora lontani per te….devi cominciare dal fatto che il pesce vive in acqua….
Non continuo la polemica, ognuno di noi ha le sue idee, continuare e’ sterile.
In ogni caso i miei pensieri sono assolutamente riproponibili, non cambierei una virgola.
Auguri.
peccato, già una volta hai toppato sbagliando completamente i dati solo per fare propaganda.
Non sai cosa rispondere? Grillo stesso dice che l’evasione ad agosto è aumentata dell’8,45%….non gli dici nulla?
Perchè tiri in ballo il nano quando non ce n’è bisogno? Devi giustificare questo governo forse? Questo stesso governo che non ha fatto nulla di quello promesso nei primi 100 giorni?
quando si tratta di fare propaganda sei bravissimo, quando si tratta di argomentarla invece…..dimostra che i tuoi ragionamenti non hanno base alcuna.
——————————————
In ogni caso i miei pensieri sono assolutamente riproponibili, non cambierei una virgola.
——————————————
su una cosa ti do ragione: continuare è sterile. Discutere con chi non mette in dubbio il suo pensiero nemmeno un momento è inutile….
Undici Bannate 28.08.06 14:07
Hello!,
Stai calmo, stai calmo!!!!.
Con quello che fai tu……
Questa è solo pura VERITA’!!!!!
Tra un pò verrà cancellato, come è giusto che
sia, non essendo inerente al post.
Gli altri uguali sono stati tolti.
Vittimista!!!!!
Bey.
Se fai attenzione ti accorgerai che tutti i leaders terroristi (i leaders, quelli che non si fanno mai saltare in aria, ma che ci mandano i 15enni analfabeti dicendogli che andranno in paradiso e che loro doneranno una casa alle loro famiglie), ragionano secondo logiche molto “occidentali”
Simone De Prosperi 28.08.06 14:12
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Anche fosse vero ( e in larga parte lo e’) cosa cambia nei fatti ???
la reazione di molti dipendenti pubblici da l’idea di come in italia tutte le consorterie alla fine cercano di difendere se stesse. Lascia poi basiti che il fatto di avere una P.A. elefantiaca, costosa ed inefficiente lasci indefferenti quanti affermano:”ma io lavoro, lavoro e sono malpagato”. Il dipendente pubblico lavora, male o bene, più male che bene, ed è mal pagato perchè sono troppi e troppo inefficienti, nel complesso.
basti pensare alla scuola pubblica, dove per le elementari si è arrivati alle tre maestre per classe, classi di una decina di bambini al massimo.
Undici Bannate 28.08.06 13:51
Che nick strano!
Come mai? Scherzo.
@@@Premesso che ci sono dipendenti pubblici che fanno il loro lavoro con onestà ed intelligenza, anche se sono una minoranza, perchè la gente normale ce l’ha con i dipendenti pubblici ?
@@Innazitutto perchè sono il doppio di quello
che dovrebbero essere.
Sono il doppio sia per la qualità del servizio che danno, sia per gli standard di privatizzazione che ci sono stati e la maggioranza ha intenzione di fare.
@@In secondo luogo perchè i tanti fannulloni che si annidano tra loro non possono mai essere licenziati.
A volte succede anche nelle multinazionali, devo ammettere però che c’è una enorme differenza.
@@In terzo luogo perchè molti di loro consdiderano il posto pubblico, come una cosa che gli è dovuta ed a fronte della quale non debbono dare alcuna prestazione.
Ricordati, molti sono entrati con raccomandazione ..si, si, .del prete, dell’amico, del politico ..quindi invece di essere grati esigono.
@@In terzo luogo perchè in moltissimi casi non hanno alcun rispetto dei loro “clienti”-utenti.
Beh! Solo questa frase dovrebbe far scattare un post
“L’inefficienza quotidiana del pubblico servizio”
..si riempirebbe di commenti .mi sa tanto “di Lubrano”, con tutto il rispetto.
@@Da ultimo perchè spesso e volentieri sono inefficienti e impreparati.
Qui li difendo, la classe manageriale, è la più grossa falla del sistema .una parola ..”PAPPONI”.
@@Tutti noi abbiamo modo di verificare queste cose tutti i giorni.
Ogni dì.
@@Sono banalità, ma banalità reali.
Se le ritieni banalità ..sbagli, centri il
problema in poche righe,aprendo 1000 possibilità
di discussione…….
MA SONO INNEGABILI!!!!!!!!!!.
Saluti.
TUTTA LA MASSA DI DELINQUENTI EXTRACEE VEDONO NEL NOSTRO RISPETTO VERSO LE PERSONE CHE CI CIRCONDANO…UN SEGNO DI DEBBOLEZZA!!!
QUESTI CI ODIANO….DAL PRIMO CHE E’ SBARCATO IN ITALIA DAL 91 A OGGI
SOLO I COGLIONI DI SINISTRA STANNO FACENDO DI TUTTO PER DARE LE CHIAVI DELL’ITALIA AI BARBARI!!!!
ivana iorio 28.08.06 14:07 | Rispondi al commento |
Hai il disco rovinato, salta sempre su questo punto.
Ti faccio credito di un’intelligenza nella media: quindi posta quello che vuoi, ma prima metti le tue “delicate” dita sui tasti O e T.
bisogna continuamente ricordarvelo….. se non siete capaci di capirlo da soli ,in quanto ideologizzati , vi occorre una guida.
non venite un giorno a dire…..mah, io non sapevo!!
e tu hai rovinato il disco….
Chissà dove vuol andar a parare la pubblicazione di questo post! Forse secondo l’autore, che in parole povere definisce esorbitante nei numeri la presenza del pubblico impiego e minima la sua efficienza, quei 3 milioni dovrebbero fare le valigie e tornarsene tutti a casa, magari in cassa integrazione. Che bello eh!!?
E’ lecito sollevare certi problemi, ma è altrettanto risulterebbe utile e costruttivo individuare, contestualmente, una soluzione, un’alternativa, un metodo per tamponare questa situazione che sa di “crisi”.
Non mi sembra che si dedichi qualche riga a ciò.
Il dipendente del pubblico impiego è visto solo come un privilegiato, una zecca della società che non fa nulla, e vive sulle spalle degli altri, onesti cittadini che lavorano nel privato.
Detto così mi sembra troppo riduttivo.
Eppure quando, sfortunatamente, mio padre si è ammalato di cancro alla prostata ho trovato nel servizio di radioterapia in un ospedale della mia città (Roma) attenzione e competenza da parte di tutto il personale.
Lo stesso, quando mi hanno rubato la mia vecchia Y10, i carabinieri me l’hanno ritrovata dopo una settimana.
Infine, tanto per dirvene un’altra, lo scorso mese sono andato a rinnovare la mia carta d’identità, e nonostante ci fosse molta gente, in 15 minuti avevo il documento nuovo.
Tutti questi sono dipendenti pubblici, che non fanno nulla di speciale, ma fanno il loro dovere, e il più delle volte per dei stipendi oggettivamente bassi.
Io più che del pubblico impiego mi preoccuperei di quei monopoli privati che ci recapitano le bollette a casa. Allora si, li tutti zitti e mosca!!!
sveglia, era tutto un sogno
allora fatti un giretto in questura a milano, o nelle poste, o in altri uffici pubblici…..
che ci siano anche gli uffici che girano non lo metto in dubbio, il problema è che si contano sulle dita di una mano…..
CHI LAVORA DEVE ESSERE UN RIFERIMENTO…
Senza entrare nei particolari i dipendenti della P.A., nella cifra nominale di 3.377.918 devono garantire i servizi a Quasi 60.000.000 di abitanti e gestire le problematiche di Oltre 300.000 kilometri quadrati.
Continuando con questo discorso, dovremo pagare tutti sul risultato ottenuto, i medici se salvano la vita, ai cantanti solo le canzoni che ci piacciono, ai comici, solo le battute che ci fanno ridere, ai vigili urbani solo le multe che mettono, i poliziotti solo se sparano, le fabbriche di abbigliamento, solo se ci fanno i capi come vogliamo, le auto, solo se ci fanno le auto che ci piacciono, i pc, solo sono veloci come vogliamo noi.
PER LE SUE CAPACITA’ PROFESSIONALI.
By Gian Franco Dominijanni
domiychè?
Caro beppe sono un dipendente pubblico pagato dalla comunità con circa 1300 euri al mese, notti giorni sabati domeniche natale etc. etc.con 16 anni di servizio, faccio un lavoro abbastanza rischioso e tante volte con la visione di spettacoli che non auguro a nessuno, vivendo indirettamente situazioni che non mi appartengono ma che comunque devo vivere, sono un vigile del fuoco. Ti posso assicurare che non evado un centesimo e anzi sia per i governi di sinistra che per quelli di destra siamo una di quelle categorie che a loro non facciamo guadagnare niente, anzi siamo una rimessa. ti posso assicurare che non mi sento assolutamente un mantenuto o un ruba stipendio sulle spalle degli altri, forse se i nostri “dipendenti” che mangiano e bevono alle nostre spalle si riducessero un pò lo stipendio e avessero meno agevolazioni (macchine sconti e tanta roba a “ufo” come si dice da noi in liguria….)probabilmente qualcosina riusciremmo a risparmiare senza contare tutti quegli artigiani o imprenditori che evadono tasse a go go(Notai dottori etc etc)Caro beppe ho sempre avuto stima di te specialmente quando avevi le vene del collo gonfie quando urlavi contro una destra che forse oggi qualcuno rimpiange ma oggi vedendo come ti stai “adagiando” non vedendo gli errori di questo governo che si è rivelato una vera bufala mi stai un pochino deludendo. un saluto
Caro dipendente pubblico tu fai un lavoro che nessuno ti ha imposto e che probabilmente ti piace, dove tutti i tuoi diritti ti vengono riconosciuti e dove non potra mai esserci il caso in cui una bella mattina ti possano dare il benservito.
Detto questo grande rispetto e solidarietà ai vigili del fuoco per la grande generosità e disponibilità dimostrata tutte le volte che gli è stata richiesta.
Ce ne fossero di dipendenti pubblici come i VF!!!
Ma purtroppo in mondo dei dipendenti pubblici in Italia è un universo molto variegato e senza inidicarne le cause perlomeno prendiamone atto!!!!
Carissimi,
grillo ha sbagliato di grosso, sparando nel mucchio.
Bisogna fare dei distinguo, è chiaro che sono i dipendenti pubblici meridionali che stanno rovinando l’Italia.
I settentrionali, nel settore pubblico quanto in quello privato, hanno sempre un grande rispetto del lavoro.
Cordiali saluti
Gentilissimo SIg. EFISIO CANNAS…dal cognome di origine isolana (con tutto il rispetto per le isole, ma…)
Sono del centro/sud, vivo e lavoro al nord e ti posso asscurare che dipendenti pubblici che cazzeggiano e quando ci sei a contatto ti trattano anche da schifo ce ne sono a bizzeffe anche al nord…E invece di sputare veleno vedi un po di uscire dal paesello nel quale vivi e fatti un giro per il tuo nord !!
buon pomeriggio!
24oreInviaStampaBaghdad, 12:52
IRAQ: KAMIKAZE FA STRAGE A MINISTERO INTERNO, 16 MORTI
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FORZA ISLAM MASSACRATEVI TUTTI !!! ….
MALEDETTO ISRAELE !!
Grandissimo post….pieno di ironia e di verità.
Beppe ti pensavo schiacciato su posizioni di estrema sinistra e mi dispiaceva….mano a mano che sforni post quasi giornalieri, mi accorgo che sei per lo più vicino a posizioni di equità che di politica.
Proprio per questo….non entrare mai in politica….saresti solo e forse presto diventeresti come loro…..restane fuori e continua cosi.
Ti vogliamo vedere in TV…..2 o 3 orette di trasmissione…..ecche cavolo.
TUTTA LA MASSA DI DELINQUENTI EXTRACEE VEDONO NEL NOSTRO RISPETTO VERSO LE PERSONE CHE CI CIRCONDANO…UN SEGNO DI DEBBOLEZZA!!!
QUESTI CI ODIANO….DAL PRIMO CHE E’ SBARCATO IN ITALIA DAL 91 A OGGI
SOLO I COGLIONI DI SINISTRA STANNO FACENDO DI TUTTO PER DARE LE CHIAVI DELL’ITALIA AI BARBARI!!!!
debbbolezza si scrive con 3 B, ignurant
MEGLIO 10 B IN PIU’ CHE UN’ACCULTURATO BUONISTA NULLAFACENTE DI SINISTRA
SE TU HAI TEMPO PER GUARDARE QUESTI PARTICOLARI IN UN BLOG…IO NO !!!
ma hai abbastanza tempo per stare tutto il giorno qui a spaccarci i coglioni con le tue minchiate.
Io lavoro su 3 turni, 06-14-22, come molti. quando di pomeriggio o di mattina lavoro anche il sabato, quando faccio la notte il sabato sto a casa, perchè finisco alle 06 dello stesso sabato. Mi infilo sotto le macchine, mi sporco di grasso, impazzisco per problemi sempre diversi, applicando professionalità, e assumendomene la rsponsabilità. Mi faccio un culo così e guadagno come un usciere che sta seduto al ministero per 6.40 al giorno, che ha solo bisogno di dire :” prego ?” Sono sottopagato io o è supertutelato lui ?
Caro Grillo
quel che Tu scrivi a proposito dei dipendenti pubblici fannulloni e parassiti, è plasticamente reso evidente dal desolante e devastante scenario dei servizi pubblici in Campania.
Basti un esempio: il ciclo di gestione dei rifiuti solidi urbani, intorno al quale si aggirano i vari potentati dei partiti del centrosinistra, a caccia di poltrone, incarichi e assunzioni, noncuranti della emergnza che da decenni rende famigrata la regione all’Italia intera. Il tutto a spese dei contribuenti (quei pochi che sono realmente tali).
E Prodi? Ed il verde Pecoraro? e il margheritino Realacci? a chi pensano? alla prossima poltrona da occupare o al cliente da “sistemare”?
Che tempi!
saluti
*******super bannato*****
ma cosa scriverai mai.. per essere così scomodo al blog..
credo che sparare a zero verso tutti i dipendenti pubblici sia sbagliato, oltre che pura demagogia.
il pubblico funziona poco e male perchè è mal diretto. ma non sempre è così.
dipende dal luogo.
dipende dalle amministrazioni.
dipende dal settore.
qui in lombardia la gestione pubblica è notevolmente migliorata negli ultimi anni..
grazie all’amministrazione attenta e lungimirante della regione.
non a caso formigoni insegna.. anche a prodi.
sicuramente una gestione snella e flessibile, quale potrebbe essere quella di una azienda privata, porterebbe alla soluzione di numerosi problemi.
fermo restando che chiunque sia impiegato nel pubblico, faccia il proprio dovere e segnali le cose che non funzionano.
ma questo è un dovere di chiunque..
il menefreghismo è diffuso in tutti i settori. è solo una questione di controllo e di merito.
non serve ridurre il numero dei dipendenti pubblici, mettiamoli in condizione di lavorare con efficenza e vediamo cosa succede..
… i puntini sono …
3 prima e tre dopo
Dobbiamo veramente cambiare le cose!
Idee nuove per un futuro sostenibile è lo slogan del nuovo movimento ispirato da Beppe Grillo.
E’ on-line il nuovo sito del Professor Guidi.
http://www.x1nuovapolitica.altervista.org
Andateci…dopo aver scritto qualcosa sul blog di Beppe!
se vuoi scrivere qui, devi mettere il tuo nome e il tuo cognome
Voglio una passworddddddddddddddddd!!!
Folchi Bellandi 28.08.06 13:55 |
Chiudi discussione
Non ululare deficente!!!!!
Tolleranza, tolleranza ci vuole!
Raffaella Biferale 28.08.06 13:52
Tolleranza vuol dire: Non mi piaci ma ti sopporto ! E quando mi sono stancato di soportarti ??
La democrazia proprio per le sue caratteristiche libertarie non puo’ permettersi di tollerare chi tollerante non e’, o e’ la fine della democrazia !!
Perche’ un dipendente pubblico non puo’ essere licenziato ?
Ditemi perche’.
Teoricamente può benissimo, ma in pratica se un superiore (dipendente pubblico) ci prova i sindacati gli saltano al collo.
Nella scuola quando qualcuno ci riesce rimane il mito per anni (fino al prossimo licenziamento) e pensa che nella scuola ci sono decine di studenti e relativi genitori soprattutto che potrebbero denunciare inefficienze oltre il “limite” di qualcuno.
@Antonio Cometti &Co.
certo che ognuno vede quello he vuoel vedere.
Vi lamentate di Cosimina, anzi, l’attaccate con una aggressività fuori luogo, perchè scrive post animalisti, e non battete ciglio di fronte ad Ivana Iorio e compagnia cantante che non fanno altro che scrivere sproloqui razzisti contro gli immigrati, anche se il post tratta di tutt’altro.
Tolleranza, tolleranza ci vuole!
Raffaella Biferale 28.08.06 13:52 | Rispondi al commento |
Io non sono sul blog 24h su 24.
Quindi non perdo tempo a leggere tutti i post. Meglio leggo l’incipit.
Non perdo tempo a leggere canzoncine postate, se ho visto che una discussione si sta sviluppando!
Quindi rispondo all’OT non segnalato che mi fa perdere tempo!!!
questa mattina verso le 11,30-12 avrebbe trovato Angelo Cottarelli, 49 anni e il figlio Luca, 17, e la mamma sgozzati e legati nella cantina del loro appartamento in via Zuaboni a Brescia. La donna, secondo le testimonianze dei vicini, avrebbe trovato la porta dell’abitazione aperta. Solo il padre pare sopravvissuto, ma e’ comunque in fin di vita. Altri vicini testimoniano di aver visto i Cottarelli verso le 8 del mattino aprire a tre persone che avevano suonato alla porta, forse si tratterebbe di stranieri
queste e’ violenza che hanno nel dna gli extracomunitari specificatamente islamici o albanesi. purtroppo stiamo perdenti contro sta gente: ci facciamo anche ridere dietro!!!
ma, possibile che sola la sinistra non vede queste cose ? e nonostante tutto cio’ vuole portarci tutti i disperati del mondo in casa!!!
probabilmente era un regolamento di conti
L’uomo bresciano era stato arrestato nel 2004 per un traffico di donne dell’est e poi prosciolto
probabilmente era un regolamento di conti
L’uomo bresciano era stato arrestato nel 2004 per un traffico di donne dell’est e poi prosciolto
probabilmente era un regolamento di conti
L’uomo bresciano era stato arrestato nel 2004 per un traffico di donne dell’est e poi prosciolto
Io credo che le cause siano sempre di tipo politico-economico, lo scontro di civiltà è semmai una conseguenza, che prende la sua forza proprio dal ragionare in termini di “noi” e “loro”
Simone De Prosperi 28.08.06 13:52
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Un’altra cosa che vi frega e’ credere che gli altri ragionino e si muovino con le vostre logiche !!
NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO !!!
Un’altra cosa che vi frega e’ credere che gli altri ragionino e si muovino con le vostre logiche !!
NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO !!!
QUESTA BISOGNA METTERLA IN QUELLE ZUCCHE VUOTE COL PUGNO ALZATO DI BUONISTI!!!!!!!!!!
Caro Beppe,
sono 99 volte su cento daccordo con te. Anche stavolta. Ma devo necessariamente farti notare un particolare che, forse per il tempo o lo spazio non sufficienti, hai omesso di rilevare nella tua riflessione.
Sono un Dipendente pubblico, un figlio da mantenere. Sono anche Laureato in Economia e Commercio. Ho la passione per il lavoro. Sono talmente appassionato tanto che dopo la Laurea mi sono immerso nel lavoro 12 ore al giorno. Tirocinio per la Professione di Commericalista al mattino (sono previsti tre anni di tirocinio – giusto – NON RETRIBUITI per poter sostenere l’esame di Stato), promotore finanziario al pomeriggio (se vendi, qualcosa la guadagni ma non certo per quello che produci), CAMERIERE TRE SERE LA SETTIMANA (cena gratis e un pò di soldi per arrotondare). Adesso lavoro per la famiglia che mi mantiene.
Lo stato Ti Mantiene e Il Privato di Sfrutta.
Come me tanta altra gente a fatto questa scelta. Capisco che la tua critica è al sistema ma bisogna tenere in considerazione il fatto che spesso lavorare nel privato, specie per un giovane al primo lavoro, vuol dire ZERO diritti, ZERO futuro, ZERO considerazione, ZERO soldi (e senza soldi ne pranzi ne ceni).
Il sistema è sbagliato e scorretto nel suo complesso. Tu lo sai meglio di tutti quanti noi.
Non ti preoccupare anche tu, ogni tanto beppe spara qualche grillata, evidentemente doveva sparare su qualche mucchio, l’ha fatto sugli statali, alcuni si meriterebbero calci in c..o, alcuni un giusto aumento di stipendio, fa’ parte del gioco assistere a qualche grilleria.
>In compenso abbiamo servizi efficienti,
>puntuali, da fare invidia alla Svezia. Non
>dobbiamo sempre lamentarci. Anzi.
Grande Beppe, ho riso per mezz’ora.
Se vogliamo che il pubblico sia più efficiente e non sprechi i nostri soldi, non serve liberalizzare. Basta che non siano i politici a gestirlo, ma direttamente i cittadini che ne possono giudicare l’efficienza o meno.
Per questo serve la DEMOCRAZIA DIRETTA, la sola che può porre fine al clientelismo.
Questo è il movimento che cambierà l’Italia:
http://www.internetcrazia.org
http://www.internetcrazia.org l’ho cercato ma mi da
by kuwait hacker.
Ciao.
Brescia, ancora sangue
uccisi in una villetta
madre e figlio, padre grave
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“non preoccuparti cara in casa siamo al sicuro, noi non ci scannano mica, godiamoci questo TG a quiz meraviglioso ”
questo ha detto ieri sera il babbo alla mamma !!!
COMINCIATE A CAPIRE CHE HENVER HOXA ERA UN VERO “SANTO SUBITO” O COSA VI VUOLE ….?
Sono un dipendente pubblico anch’io non ho più ventanni e lavoro da quando ne avevo quattordici.
Ho lavorato in un panificio serramenti in alluminio, in porto a Genova ecc. Poi ho fatto decine di concorsi pubblici e ne ho vinti alcuni senza raccomandazioni.
Ricordiamoci che i dipendenti pubblici sono anche croce rossa esercito ecc.ecc.
Negli ultimi anni, si è aperta una discussione impropria sul contratto dei pubblici dipendenti, come se il rinnovo fosse una scelta di politica economica decisiva per le sorti del Paese. Si è aperto un grande dibattito, una discussione sempre latente ma che spesso riemerge: chi è il lavoratore del pubblico impiego? Qual è la spesa dello stato? Qual è il rapporto tra le tasse che si pagano e i risultati? Accanto ai noti stereotipi, sono troppi, non lavorano, perchè dobbiamo tassare i cittadini per dare soldi a questi lavoratori
Dobbiamo difendere i redditi da lavoro dipendente e abbiamo il dovere di difenderli, perché l’Italia è uno dei paesi dove il rapporto tra lavoro dipendente e reddito di impresa è sbilanciato a favore del reddito di impresa. Bisogna ogni tanto leggere le statistiche, perché i numeri più di molte parole rappresentano la verità. Nessuno dice, a proposito di verità, che noi abbiamo il più basso numero di dipendenti pubblici per abitante, e sono quelli peggio pagati. Solo in Spagna guadagnano meno che in Italia, ma la Spagna ha un reddito pro capite più basso del nostro e un PIL che è poco più della metà del nostro. Tutti i paesi che hanno 60 milioni di abitanti come noi, ed hanno un reddito pro capite mediamente uguale al nostro o poco più, hanno più dipendenti pubblici pro capite e ovviamente guadagnano di più. Ogni tanto sentiamo delle persone dire: “in America non esistono dipendenti pubblici, sono tutti privati, è il regno della libertà, del liberismo”. Gli americani hanno cinque volte la nostra popolazione e sei volte il numero dei dipendenti pubblici, hanno 19 milioni di dipendenti pubblici. Vedete i luoghi comuni? Perché noi abbiamo fatto delle rivoluzioni, in questo paese sono state fatte delle autentiche rivoluzioni negli ultimi anni. Abbiamo fatto una riforma delle pensioni che veniva considerata come acqua fresca, presa alla leggera, bene ha fatto risparmiare 200 mila miliardi di lire solo quella piccola riforma. Pensate a quanto si è modificato il mercato del lavoro, quanta flessibilità e quanta precarietà c’è e come questo in realtà questo sia stato gestito con l’unico scopo e l’unico obiettivo quello di ridurre il costo del lavoro. Hanno fatto la flessibilità pagando di meno la gente. L’unica cosa che è aumentata è stato il numero dei collaboratori e le loro retribuzioni diventate così scandalose che anche la Corte dei Conti è dovuta intervenire. Quindi c’è stata una vera operazione di distribuzione della ricchezza, di potere, nelle mani di persone che avevano soldi e che hanno potuto accumularne molti di più.
solite caz..te di chi si deve giustificare !
..quanti danni che hanno fatto i kattocom inquesto paese ….
cita le fonti dei tuoi dati !
…forse i sindacati?
Per favore, potresti citare la fonte dei 19 milioni di dipendenti pubblici americani (stati Uniti)? e magari aggiungi il reddito di un di un dipendente pubblico US ed il reddito medio US.
Grazie, Antony
Almeno cerchi di usare il suo vero nome ,poi discutiamone.
@Antonio Cometti &Co.
certo che ognuno vede quello he vuoel vedere.
Vi lamentate di Cosimina, anzi, l’attaccate con una aggressività fuori luogo, perchè scrive post animalisti, e non battete ciglio di fronte ad Ivana Iorio e compagnia cantante che non fanno altro che scrivere sproloqui razzisti contro gli immigrati, anche se il post tratta di tutt’altro.
Tolleranza, tolleranza ci vuole!
Voglio una passworddddddddddddddddd!!!
dominychè?
ciao a tutti mi chiamo andrea mi sono laureato in giurisprudenza poi ho fatto tantissimi concorsi finalmente all’età di 30 anni ne ho vinto uno dopo non poche frustrazioni, vi ringrazio e vi chiedo scusa se mi dovete mantenere
andrea
Ferrara
Ma non ti preoccupare, questo post e’una grillata, ogni tanto cade su una buccia di banana.
Poi i soliti proseliti del libero mercato gli corrono dietro, come si potesse privatizzare tutto, il solito sfoghino per la mancata vittoria del ducetto e del senatur da aprile.
prego! figurati!
robert langdon 28.08.06 13:36 | Rispondi al commento |
Tres bien maître de pensée, voulez vous di moi la votre solution. merci
Caro Beppe, ma che cazzata hai scritto?
Matteo Massa 28.08.06 13:37 | Rispondi al commento |
voi dipend pubblici non siete abituati a fare i conti con la realtà …..è dura heeee!
NON CI SI CAPISCE PIU’ UN ..TUBO !!
L’ESTREMA DESTRA E LA SINISTRA SONO PRO-ISLAM CONTRO ISRAELE ! LA DESTRA PER VECCHI RANCORI, LA SINISTRA PER LA LOGICA IDIO..TA DEL “NEMICO DEL MIO NEMICO (GLI USA) E’ MIO AMICO” !!
IL CENTRO PIU’ CENTRO-TAVOLA, SI BARCAMENA NEL SOLITO CERCHIO-BOTTISMO SENZA SENSO !!
VI STANNO FREGANDO !!!
Per chi ha scritto sulla mia assoluta onesta’ dell’aver sempre pagato tutto, richiesto scontrini e quant’altro.
Certamente non sono un cavaliere senza macchia, il perfezionismo non fa parte del personale dna.
Ma con cio’ posso affermare con tutta garanzia e dimostrabilita’ d’aver pagato fino all’ultimo centesimo con la mia dichiarazione dei redditi in tutti i miei anni di lavoro e d’aver contribuito alla spesa pubblica da sempre.
Vorrei sapere quanti liberi professionisti possano dichiarare lo stesso andamento.
Per questo motivo che esistono differenze sostanziali tra chi per anni ha difeso gli evasori fiscali cioe’ ladri e chi da poco ha dichiarato una guerra energica con controlli sulle dichiarazioni dei redditi.
Signora, lei e i suoi colleghi siete pagati con le tasse degli italiani, se lo ricordi sempre.
sandro de prosperis 28.08.06 13:30
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Anche appalti e subappalti, convenzioni e tutto il resto (spesso per la cronaca arruffate da mafiosi privati…)un fiume immenso di denaro (che gli stipendi di tutti i dipendenti inclusi addirittura i politici è una goccia insignificante a confronto)è pagato con le nostre tasse (di chi le paga…).
Un fiume immenso di denaro… senza il quale i “privati” – come amano definirsi – NON esisterebbero.
Se lo ricordi sempre signor de prosperis
i privati esisterebbero eccome, è il pubblico che può tranquillamente essere ridotto.
Si certo… come la grande FIAT che per anni ha pagato stipendi con i soldi di chi paga le tasse (quelli veri)… privatizzandosi gli utili.
Questa È l”iniziativa privata”. Bisogna smitizzare questa invenzione dell’efficienza privata… Le banche stesse sono la massima espressione dell’imbroglio della privatizzazione.
TUTTE E DICO ….TUTTE…..LE BANCHE TENGONO I COSIDETTI “CONTI CRIPTATI” A CUI SOLO POCHI FUNZIONARI POSSONO ACCEDERE ! QUI CI SONO I SOLDI DEL NERO DELLE AZIENDE, DEI PRIVATI, DEL CLERO, DEGLI USURAI, DELLA MALAVITA, DEI POLITICI, DELLA MAFIA !!
CHE SENSO HA PARLARE DI EVASIONE FISCALE !!
VI STANNO BANNANDO DALLA VITA !!
Caro Beppe, ma che cazzata hai scritto?
Perchè, ti rode il c…? Coda di paglia?
vai a lavorare matteo
Omicidio in una villetta
due morti a Brescia
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E’ un massacro quotidiano ! Itaglia come Iraq !!
Vi stanno cancellando !!
l’italiano Unabomber si limita a qualche pezzettino…
CONTINUA
Ma ricordo pure che in un’epoca davvero lontana il posto offerto dallo Stato era una scelta di mediocre felicità per chi preferiva il fisso e la pensione al lavoro privato, meglio retribuito quando e dove non si assumeva invece in nero. I tempi cambiano e tutte le misure assunte sin qui contro la Crisi fanno si che l’attuale piattaforma del lavoro, oltre che difendere una migliore competività aggredisce i salari, aumenta il nero, peggiora la disoccupazione, introduce una generale instabilità. Allora ci ricordiamo che c’è il Pubblico Impiego, che oggi ha condizioni meno peggiori. Domani i Cinesi si incazzeranno come bestie contro tutti quanti. Allora va bene, mettiamo tutti allo stesso regime. Ma cambiamo per carità la Riforma Del Lavoro, è lei il problema piuttosto che la guerra tra i pezzenti. Aboliamo la schiavitù globale. Mi sembra che l’attuale Governo si stia rimangiando gli impegni assunti con gli elettori.
Inoltre la mobilità del lavoro presuppone uno stato sociale forte e organizzato. Chissà perché da questo orecchio sono in tanti a non voler sentire. Se io Stato rendo mobile il lavoro, debbo garantire maggiore sicurezza ai soggetti deboli: che vuol dire assistenza sociale e un efficientissimo ufficio di collocamente in luogo dell’attuale mercato degli schiavi, le immonde agenzie di lavoro interinale; in sostanza il lavoro in una società civile è diritto-dovere e lo Stato garantisce tale condizione come qualunque altra di Diritto.
Beppe preferisce lanciare una campagna che non esiterei a definire demagogica, se precedentemente non avesse attaccato la Biagi e la Globalizzazione con tanta forza. Non capisco ma non ci sto comunque: da oggi taglio il link e addio.
sergio pensato 27.08.06 23:47
Sergio, qella di Grillo vuole essere una provocazione.
Se eliminassimo le regioni a statuto speciale per lasciare solo la provincia di Belluno e quella di Trieste (per le loro reali caratteristiche di confine) si risparmierebbero un sacco di bei soldini!!! Non credete?
PAGANDO LE TASSE PROLUNGATE L’AGONIA !!!
Scusate l’egoismo ma con tutti i problemi che abbiamo in Italia non ne avete le palle piene di queste guerre in Israele?
Dagli anni ’60 i TG iniziano sempre con queste ca… di guerre di Israele con i Palestinesi hanno finito con quelli adesso hanno iniziato coi Libanesi e che palle, ma starsene buoni per conto loro.
Ma con tutti posti al mondo che ci sono per fondare una nazione proprio in mezzo ai musulmani dovevano andare a rompere i coglioni.
Quelli non li vogliono!!!
Facciamo un appello perfavore cerchiamo un posto sulla Terra dove far fondare una nazione a questi poveri Israeliani.
Dopo che nei primi del ‘900 quel coglione di Hitler li voleva sterminare tutti,dove siamo andati a sistemarli?
In casa nostra vogliamo la società multietnica,e non ci accorgiamo che i nostri vicini si ammazzano per un sacco di cazzate religiose.
Dio se eventualmente esiste è uno solo e secondo me si sta gonfiando talmente tanto i coglioni con le nostre cazzate che prima o poi ci elimina tutti e su questo pianeta rimette i dinosauri!!!
Sappiamo bene che il Pubblico Impiego, soprattutto nel Sud, è stato la colonna portante dello stato assistenziale. La vecchia DC gonfiò gli organici delle Amministrazioni garantendosi clientele e controllo della cosa pubblica. Il rovescio della medaglia è che la DC e poi la partitocrazia, per godere del regime di riservato dominio, azzopparono lo stato sociale: invalidi e disoccupati non trattarono più con lo Stato secondo Diritto e bisogno, ma si indirizzano ancora oggi a qualche santo in Paradiso. I tempi cambiano e non si assume quasi più nel Pubblico: dov’è allora il problema? Mandiamo gli impiegati a casa? Se decidiamo di farli lavorare, facciamo lavorare sul serio. Io però da qualche tempo incorro a mio danno in abusi, disservizi e prepotenze da parte del Privato: sia che si tratti di grossi trust o monopoli, sia che si tratti della qualità del servizio svolto dal personale; non parliamo poi di truffe o delle innumerevoli violazioni della privacy o del commercio dei dati. Allora mi sembra sbagliato tirare una linea e dire che le cose da una parte funzionano e dall’altra no. Per esempio, sono un accanito sostenitore della Legge sulla Trasparenza e riscontro invece che quando mi rivolgo ad un call-center non c’è niente di simile che mi garantisca. Nel mio ufficio sono tenuto a dare nome e cognome, mentre l’operatore di turno è Gino o Sempronia; la struttura di molti enti privati è disincarnata, mentre qualunque ufficio pubblico dev’essere visibile ed accessibile secondo un esplicito orario di ricevimento: avete provato a risolvere un problema qualsiasi con un servizio telefonico? Ebbi questa esperienza con l’ENEL, che mi fece telefonare a mezza italia per un mese prima di trovare un sedicente funzionario (non mi si presentò e nemmeno potei guardarlo in faccia, stante che era una voce). Infine la Legge sulla Trasparenza impone a richiesta dell’interessato l’accesso agli atti e il termine per l’espletamento della pratica. Scusate se è poco.
CONTINUA
sergio pensa
sergio pensato 27.08.06 23:46
Quindi lo sfascio dell’intera Italia dipenderebbe da circa 4 milioni di dipendenti pubblici.Cavoli che responsabilità che ho sulle spalle!!
Invece i lavoratori autonomi che dichiarano un reddito 20 volte inferiore al mio, le imprese che delocalizzano le loro fabbricchette all’estero per non pagare adeguati stipendi ai loro lavoratori, sono la salvezza di questo paese???
Complimenti per il suo qualunquismo signor. Grillo.I suoi commmenti sembrano scritti da Calderoli….
Valeria De Simone 28.08.06 13:26 | Rispondi al commento |
non ti preoccupare questo governo e sindacat tra un anno o due trasformera con una magia tutti i lavoratori pubblici in lavoratori precari della coop
dalla lettera di padre ferrero ai suoi discepoli,
caro amico extracomunitario,
ti invio questa mia per ricordarti che abbiamo vinto le elezione ciulando quei coglioni di elettori , e quindi ho puntato su di te per le prossime elezioni. e’ indispensabile per noi prenderci lombardo veneto.
io, per avere il tuo voto, ti ho dato l’accoglienza, vitto, alloggio, servizi, permesso di soggiorno , cittadinanza in breve tempo, moschee, tra poco anche i 3000 euro, le scuole solo per voi e tra poco anche i tuoi parenti.
Ma, xazzo !!!! ti ho detto che per le donna, pur dispiacendomi , non te la posso offrire !!!
cercate di non crearmi problemi al nord, quelli della lega si stanno gia’ incazzando.
putroppo fin che c’e quella xazzo di legge sulla emancipazione femminile non posso far nulla piu’ per aiutarvi!!
se dovete fare certe cose , cercate almeno di farle in un modo piu’ discreto.!!
nella speranza che il tuo soggiorno qui’ in italia e’ di tuo gradimento, ti porgo i miei piu’ cordiali saluti
p. ferrero
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nuova ricchezza!!!!!
Una strage è avvenuta in una villetta a Urago Mella, alla periferia di Brescia. Madre e figlio giovane sono stati trovati morti, i loro cadaveri legati. Il padre e’ stato trovato in condizioni gravissime. Tutti sembrano essere stati colpiti con armi da taglio. Qualcuno avrebbe visto stamani alle 8 alcuni uomini, apparentemente stranieri, suonare al campanello della villetta.
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Una violenza sessuale e una tentata violenza sessuale sono state compiute nei giorni scorsi a Cremona, ma sono state rese note solo nelle socrse ore. Della prima, si sa solo che una pattuglia della polizia stradale ha soccorso una donna, che era stata avvicinata da un uomo e ha raccontato di essere stata stuprata. Tra mercoledì e giovedì scorsi, in piazza S. Angelo, in pieno centro di Cremona, invece, una giovane è stata aggredita da un uomo di colore ne
Guardi che le tasse le paghiamo anche noi dipendenti pubblici e ovviamente le paghiamo tutte!! Ma cos’è oggi la giornata del qualunquismo al cubo?? a quando non ci sono più le mezze stagioni e si stava meglio quando si stava peggio?
Valeria De Simone 28.08.06 13:28 |
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Signora, lei e i suoi colleghi siete pagati con le tasse degli italiani, se lo ricordi sempre.
Carissimo, evidentemente qualsiasi persona ha i suoi nei, non sono un cavaliere senza macchia, il perfezionismo lo lascio ad altri.
Ma con cio’, da 27 anni pago con la mia dichiarazioni dei redditi da dipendente privato le tasse, ho contribuito fino all’ultimo centesimo alla spesa pubblica.
Vorrei sapere quanti liberi professionisti abbiano avuto lo stesso andamento.
Con tutta sincerita’ naturalmente.
buongiorno giuseppe! ci vorrebbe un pò più di leggerezza per vivere meglio a questo mondo, grazie per regalarmi un sorriso!
Guardi che le tasse le paghiamo anche noi dipendenti pubblici e ovviamente le paghiamo tutte!! Ma cos’è oggi la giornata del qualunquismo al cubo?? a quando non ci sono più le mezze stagioni e si stava meglio quando si stava peggio?
Carmelo, è quello che sostengo da mesi, ma sembra che nessuno se ne renda conto.
Buongiorno a bentrovato.
Certo, meritocrazia… facile a dirsi… Nel privato il modello meritocratico è l’avanzamento di carriera delle veline… Già…. come fanno a far carriera?
Nel pubblico… un magistrato che indaga su qualche privatizzazione sospetta… viene “promosso” ad altro ufficio… (o fatto saltare in aria… se ha troppi meriti).
Fermo restando quanto ho scritto in precedenza su quanto ci guadagnano i privati… grazie al denaro pubblico e su ogni dipendente pubblico… (e lì non si può fare nulla per dimostrare il contrario)la cialtronata di appaltare i lavoratori pubblici ai succhiasangue mammasantissima siete sicuri che pacificherebbe il tutto? O sarebbe la volta buona di ridare inizio a una nuova stagione di piombo selettivo e barattoli di colla in testa al capo-rale di turno?
Parlate parlate… ma dimenticate che oltre certi limiti esiste un problema di ordine pubblico… che riesplode quando è giusto che esploda.
Se vorremmo finalmente un giorno diventare piu’ europa e meno africa del nord per certi comportamenti, sarebbe meglio seguire ed affermare una certa politica dei piccoli passi per la legalita’ e la meritocrazia, viceversa la considerazione per noi italiani vista da nord sara’ negativa.
come fanno a far carriera?
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semplice meritocrazia…chi fa meglio le pom.pe va avanti….
Quindi lo sfascio dell’intera Italia dipenderebbe da circa 4 milioni di dipendenti pubblici.Cavoli che responsabilità che ho sulle spalle!!
Invece i lavoratori autonomi che dichiarano un reddito 20 volte inferiore al mio, le imprese che delocalizzano le loro fabbricchette all’estero per non pagare adeguati stipendi ai loro lavoratori, sono la salvezza di questo paese???
Complimenti per il suo qualunquismo signor. Grillo.I suoi commmenti sembrano scritti da Calderoli….
e ovvio mario !
ma come si fa a distinguere come è nel tuo caso
Si mario, a volte beppe grillo e’ incomprensibile, l’arte del tutta l’erba un fascio, sinceramente e’ portata ad esempio da persone ignoranti oppure pressapochiste, quindi notare l’assoluta stupidita’ di qualche post di beppe fa parte del gioco.
Auguri tra dipendenti pubblico e privato.
Non lasciatevi ingannare, i dipendenti pubblici sono molti di più del numero indicato nel post. le categorie sono talmente numerose che è difficile ricomprenderle tutte sotto una unica denominazione, ma hanno in comune il fatto di avere uno stipendio pagato dai contribuenti. Un vero buco nero nel quale nessuno riesce a fare luce, un abisso che assorebe risorse e ricchezza e non produce altro che carta, tanta carta, moltissima carta.
Se è per la famiglia sono disposto a licenziarmi dal mio lavoro a Londra per fare il dipendente pubblico di me stesso…
Buongiorno Giulio!
Ti hanno bannato nuovamente. Un consiglio: prendila con ironia. Anch’io non capisco più il censore…
Ciao!
Come avevo già premesso in un precedente post, mi piacerebbe che ci concentrassimo su quella parte del pubblico che, oltre a percepire lo stipendio ogni 27 del mese, guadagna in nero diverse centinaia o qualche migliaia di euro.
Tali individui sono, ovviamente, LEGGITTIMATI dallo squallidissimo livello dei nostri rappresentati politici. Uno dei peggiori è persino Ministro della Giustizia. Figuriamoci come si possa credere di poter invertire il nostro senso di marcia dal DIRUPO, nostra prossima destinazione.
Questa mattina nella trasmissione di La7 Omnibus, c’era Maurizio Sacconi di FI che era “INORRIDITO” riguardo tutti quei lavativi della pubblica amministrazione(in grandissima parte con stipendi di circa 1000 euro) responsabili di aggravare sempre più la spesa del Paese.
Maurizio Sacconi, un nostro dipendente da entrate superiori a 20-30000 euro, critica di ruberie ai danni dello Stato verso persone che prendono stipendi intorno ai 1000 euro. Quest’uomo quando parla è convinto di quello che dice, sia chiaro. E’ triste, ma putroppo è così…
Se andiamo a fare una piccola ricerca di cosa ha generato il gigantesco debito pubblico italiano, scopriremo che tutto ebbe inizio alla fine degli anni ’70. La DC e spesso appoggiata dal PCI per fini legati esclusivamente a vantaggi personali e di partito ha fatto esplodere la spesa sociale. Vedi le baby pensioni per esempio. Negli anni ’80 questo processo ebbe un accelerazione grazie al MALAVITOSO BETTINO CRAXI. Fiumi di denaro pubblico andarono a riempire le tasche dei mafiosi e dei camorristi, mascherati ad esempio in aiuti per il terremoto in IRPINIA. Risultato una bellissima COLLEZIONE DI CATTEDRALI NEL DESERTO.
Torrenti di denaro pubblico venivano,inoltre, messi a disposizione in PRESTITI A FONDO PERDUTO. Questi prestiti potevano essere ottenuti da chiunque, ovviamente senza alcun controllo sull’EFFETTIVO INVESTIMENTO.
Tutto questo i nostri GENI della POLITICA lo hanno pagato grazie all’ emissione di BOT e CCT.
ammesso che tu non sia un troll…
prima di sottoscrivere vorrei aspettare notizie da luca popper che mi ha promesso di fare un certo esperimento
Cosimina vitolo,
quello che fai tu, dalle mie parti, si chiama MALEDUCAZIONE.
Quello che fa tu, qui nel blog, è uguale al comportameto della paersona che tine alto il volume della radio durante l’estate a finestre aperte.
Antonio cometti 28.08.06 13:01 | Rispondi al commento |
MI BATTO PER I DIRITTI UMANI E ANIMALI E NON PENSO CHE SIA MALEDUCAZIONE E ALZO IL VOLUME PER FAR CONOSCERE DI CHE CRUDELTA E FATTA L ESSERE UMANO E VADO AVANTI CON LA MIA BATTAGLIA.QUESTA E LA MIA ULTIMA RISPOSTA NEI TUOI RIGUARDI CIAO.
cosimina vitolo 28.08.06 13:12 | Rispondi al commento |
Quindi intaserai immancabilmente il blog.
I Bloggers ti riconosceranno e salteranno i tuoi post, tranne quattro o cinque, troll compresi.
In questo modo la tua è una battaglia sterile, almeno sul blog.
ADDIO, anzi al prossimo post non animalista…ed intelligente…
Cosimina vitolo,
quello che fai tu, dalle mie parti, si chiama MALEDUCAZIONE.
Quello che fa tu, qui nel blog, è uguale al comportameto della paersona che tine alto il volume della radio durante l’estate a finestre aperte.
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oddio questo fa la predica sulla maleducazione, ma non si rende nemmeno conto quant’è maleducato lui stesso. Ipocrisia for the win!
X COSIMINA
Ma smettila di impelagarti con questi sfigatoni senza arte ne’ parte !! Vai avanti !! Non rispondere alle provocazioni senza senso !!
Come diceva ‘quello’: non e’ tanto salvare il cane o il gatto in se’ che ha valore, ma e’ quel sentimento che dobbiamo coltivare in quanto arricchisce noi stessi e ci salvera’ il futuro dal baratro !!
Ciao Giulio.
Il mio saluto va naturalmente anche ai bannati “a nastro continuo”.
Anche voi però, metteteci un pò di impegno. E’ possibile incontrarsi a metà strada, o no?
Piccoli compromessi, in fondo siamo tutti adulti.
Bentrovato.
Buona giornata Annamaria
Sì, forse la moderazione potrebbe salvare il blog. Ma questo non vale solamente per Giulio.
Ciao!
Cosimina vitolo,
quello che fai tu, dalle mie parti, si chiama MALEDUCAZIONE.
Quello che fa tu, qui nel blog, è uguale al comportameto della paersona che tine alto il volume della radio durante l’estate a finestre aperte.
Antonio cometti 28.08.06 13:01 | Rispondi al commento |
MI BATTO PER I DIRITTI UMANI E ANIMALI E NON PENSO CHE SIA MALEDUCAZIONE E ALZO IL VOLUME PER FAR CONOSCERE DI CHE CRUDELTA E FATTA L ESSERE UMANO E VADO AVANTI CON LA MIA BATTAGLIA.QUESTA E LA MIA ULTIMA RISPOSTA NEI TUOI RIGUARDI CIAO.
@
Simone io,penso di essere di sinistra(ho tifato da giovane per le b.r. e,se mi fosse capita l’occasione,le avrei anche aiutate).
Nonostante sia di sinistra non sono un pacifista o finto pacifista.
((Io,agli statunistensi ed ai vescovi:sparerei))
Così come sparerei,volentieri,a tutti gli altri
prepotenti della terra.
Tranquillo mi spareranno prima loro che,mi risulta,sono espertissimi.
Castelgandolfo, 12:55
PAPA: LE MAMME SALVINO I FIGLI DALLE STRADE SBAGLIATE
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APPUNTO….COMINCIATE A TENERLI LONTANO DAI PRETI !!
Il consiglio di Robert lo condivido in toto.
Quello che di solito mi da fastidio nei suddetti signori è la mancanza di spirito critico, la semplicistica divisione del mondo in buoni e cattivi in cui Israele e USA sono il male
Simone de prosperi
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Infatti l’infantilismo politico di dividere in bene e in male assoluti gli schieramenti e’ cio’ che frega gli itagliani !
Se vuoi parlare dei mali e della follia della societa’ criminale capitalista del consumo sfrenato e inutile della nostra societa’ filoamericana ne avrei per giorni !
Ma nonostante cio’ la nostra societa’ ha ancora spazio per i diritti umani e la lotta per un mondo migliore !
L’ISLAM NO ! E’ CHIUSURA TOTALE !!
Caro simone, va bene per te il post appena pubblicato poco sopra, avere a che fare con ex democristiani porta a queste sconcezze.
Fattene una ragione qualche raggio di luce per noi poveri dipendenti privati quindi con pochi soldi ma assolutamente non evasori fiscali quindi non ladri, potremo vederlo.
@@@ Francesco Musso 28.08.06 12:58 |
Ti devo dar ragione su clemente mastella, purtroppo quando si ha in coalizione ex democristiani d’hoc, si deve dargli l’ossicino da rosicchiare, la legge del maggioritario porta a questo anche se del proporzionale davvero non ne ho nostalgia.
il mio post non ti è arrivato..scrivo da altro pc…un abbraccio.ritasilva
daniele tersio 28.08.06 12:44 |
ma quale abolire, si parla di darli in mano ai privati (sperando che ci sia concorrenza e non monopolio) per renderli più efficienti e non in rosso perpetuo. Il privato sta attento a quello che spende, il bubbligo manco per idea.
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Privatizzare… l’anagrafe??? Gli ospedali rimasti… Le usl… I giudici e i tribunali … Magari anche polizia e prefetture… quindi la scuola…
La posta è diventata uno schifo da quando ci hanno messo le zampacce sporche i privati… e non solo lì…
è questo che quelli come te vogliono…
D’Altra parte è anche vero che le regole del Capitale vanno tutte in quella direzione – quindi sotto questo aspetto (soltanto) ti darei ragione.
Ma che il privato sia solo efficiente nell’accumulazione ma nulla affatto nel servizio… non lo può contestare nessuno.
Lottare contro le privatizzazioni è Legittima Difesa.
Pubblico o privato deve esistere la meritocrazia, cioe’ leggi e manager che incentivati diano premi finanziari a chi dimostra produttivita’.
Non mi pare un ragionamento complicato.
la posta è l’unica cosa che ho visto migliorare.
E dare in mano ai privati non sempre è sinonimo di miglioria, mi pare ovvia che ci debbano essere dei controlli supervisionati dallo stato essendo monopoli di stato.
Mi spiace che non riesci a capirlo da solo….quando prenderai la licenza della scuola media fammelo sapere, potremo continuare a discutere eliminando l’ovvio.
Lottare contro le privatizzazioni è Legittima Difesa.
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lottare contro le privatizzazioni è idiozia allo stato puro…oppure sei preoccupato che il licenziamento valga anche per i scaldasedie?
L’importante è farlo nel modo giusto, non nel “non farlo”.
Credevo ci arrivassi da solo…..
cosimina vitolo
Sei capace di fare uno minimo sforzo di restare in tema?
Almeno scrivi OT!
Se non hai niente da dire evita di intasare il blog!!!
Animalista delle mie p.a.l.l.e.!!!!!!!!!
Dai copia/incolla e via!!!!.
Non sei andata in piemonte a manifestare?
Vacci…….chissà non ti sparino.
daniele tersio 28.08.06 12:17 | Rispondi al commento |
SENTI BELLO NON DEVO DARTI NESSUNA SPIEGAZIONE SE NON TI STA BENE NON LEGGERE I MIEI POST NESSUNO TI OBBLIGA
cosimina vitolo 28.08.06 12:31 | Rispondi al commento |
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Cosimina vitolo,
quello che fai tu, dalle mie parti, si chiama MALEDUCAZIONE.
Quello che fa tu, qui nel blog, è uguale al comportameto della paersona che tine alto il volume della radio durante l’estate a finestre aperte.
caro beppe ti ho mandato un post ma non ti è arrivato.innanzitutto ti ringrazio.con il tuo blog mi hai aperto la mente su tante cose che non sapevo.se non arriva scrivo da altro pc..ho telefonato alla pirelli.ho parlato con sig gramigna.spiegato mia situazione.dato il mio host.ha detto che si sarebbe interessato della cosa..per cominciare è sparito il post innovazione mangiasoldi..poi scrivendo rita pistolzzi c era scritto rita pistolozzi web mail site attività,aprendolo compariva una scritta in inglese.che diceva che sul mio pc c era l host217.200.200.52..scomparso anche quello..non riuscivo ad aprire il sito..erano state tolte le stat..mi arrivano email con spam.inoltre cilegina sulla torta e mail con eventuale visione di incesto..alla faccia del me ne occupo io.nel 2005.andai ad amsterdam.alla ripenet.company.aprendo lhost compare la ripenet.andai alla posta centrale..c era una porticina dietro.citofonai,niente,telefonavo nessuno rispondeva,chiesi spiegazioni ad impiegato di uff.postale..mi disse che non ne sapevano niente.strano..non ho molti caratteri per continuare a postare.il tuo blog non mi arriva più..ti ringrazio per i tuoi post ho imparato tante cose che non sapevo..la conoscenza rende l uomo libero.grazie.invio il post..ma devo continuare per spiegare meglio la situazione..un abbraccio a te al tuo staff..a meetup..provo se riesco a postare di nuovo.fino alle 3 sono libera..mia madre non c è..scusami se ti tedio con le mie storie.ritasilva
@@@ daniele tersio 28.08.06 12:52
Dare dei giudizi sulla lotta all’evasione fiscale con un governo che ha insediato le camere e nomine ministri solo a maggio mi pare assolutamente poco corretto.
Ricordo anche se parlo al vento che il ducetto di arcore ha difeso anche a parole gli evasori fiscali cioe’ i ladri.
E con cio’ farei dei piccoli ragionamenti del tipo che il pesce incomincia a puzzare dalla testa.
Sono un dipendente pubblico e sono stato per molti anni impiegato nel settore privato. Non mi sento assolutamente un mantenuto e credo anzi che siano moltissimi gli “statali” che non rubano lo stipendio.
Credo che a Grillo ogni tanto vadano in corto le sinapsi altrimenti non si spiegano queste cadute di stile e questo sparare nel mucchio a casaccio. Ma forse sono gli argomenti che cominciano a mancare ed il sensazionalismo attira sempre…
NON CI SI CAPISCE PIU’ UN ..TUBO !!
L’ESTREMA DESTRA E LA SINISTRA SONO PRO-ISLAM CONTRO ISRAELE ! LA DESTRA PER VECCHI RANCORI, LA SINISTRA PER LA LOGICA IDIO..TA DEL “NEMICO DEL MIO NEMICO (GLI USA) E’ MIO AMICO” !!
IL CENTRO PIU’ CENTRO-TAVOLA, SI BARCAMENA NEL CERCHIO-BOTTISMO SENZA SENSO !!
VI STANNO FREGANDO !!!
NON BASTA PIU IL CRICIFISSO APPESO NEI LUOGHI PUBBLICI !……………..
…….PER VOI CI VUOLE L’ESORCISTA !……..
…SIETE POSSEDUTI DA UNO SPIRITO MALIGNO di nome tantchisenefotil27arrivlostipendefanculegiustche
stistronzdiitalitdevonmorirditassperilnostr
panquotidianbravprodeamatpertuttquelleggdiespropri
dellpropritprivatcosiandiaminferieanchquestinvern
scusate non centra niente però andate sul sito dell’autostrada e cliccate sulle telecamere che vi dovrebbe permettere di vedere in tempo reale il trafico. sbaglio o è in loop ???
http://www.autostrade.it/autostrade/traffico.do?mappa=rimini_6&mapLevel=micro
Il problema non sarebbe tale se chi lavora al pubblico ricevesse uno stipendio base ed il resto in relazione a quanto effettivamente “prodotto”.
– QUESTO NON E’ UN OT! –
SIIII!!!!!!!! CAZZOOOOOO!!!!!!!!
Ogni tanto, puntualmente, qualcuno si ricorda dei dipendenti pubblici…
Bhé, sai che c’è, Beppe? Sarà vero che l’occasione fa l’uomo ladro, ma è anche vero che le persone non sono tutte uguali.
Perciò condivido in pieno la parte del post che si riferisce ai servizi che “lo stato” fornisce col pubblico impiego (ma, fai conto, le poste italiane che sono, pubblico, privato, pubblico/privato?? e le ferrovie “dello stato”?…oops, “trenitalia”! E la banca d’italia?), ma magari c’è anche qualche dipendente pubblico che ha voglia di lavorare. L’unica cosa certa è che i dipendenti pubblici non possono evadere le tasse… ma non disperiamo: siamo un paese così creativo che il modo di truffare lo stato si trova comunque.
Ma lascia che esprima un pensiero: sono 3 milioni i dipendenti pubblici, ok, ma che ne dici di contare anche quelli che tu ami definire “i nostri dipendenti”, cioè i parlamentari, senza dimenticare di contare segretari, portaborse, funzionari di partito ecc… e relativi stipendi.
Lo sapevi che ogni politico che campi di politica versa una quota al partito d’appartenenza? Il partito non è lo stato. Pensa se, senza ridurre lo stipendio lordo di un politico, questo venisse tassato come un dipendente pubblico o come un imprenditore…
Tu col tuo blog ci spingi a esprimere delle opinioni nella speranza che questa pratica porti a qualcosa, oltre che a sfogarsi, e allora mi chiedo perché non ci aiuti a fare un po’ “di casino”? Aiutaci a portare avanti una campagna contro il sistema di retribuzione parlamentare, no? Basterebbe iniziare contando i soldi che lo stato distribuisce OGNI MESE a lorsignori, i quali non versano certo in condizioni di indigenza.
Poi, se serve, a raccogliere le firme per bloccare la vera truffa italiana ai danni dello stato ci penso io, tu dovresti fare solo il tuo lavoro di comico.
Saluti
TUTTE E DICO ….TUTTE…..LE BANCHE TENGONO I COSIDETTI “CONTI CRIPTATI” A CUI SOLO POCHI FUNZIONARI POSSONO ACCEDERE ! QUI CI SONO I SOLDI DEL NERO DELLE AZIENDE, DEI PRIVATI, DEL CLERO, DEGLI USURAI, DELLA MALAVITA, DEI POLITICI, DELLA MAFIA !!
CHE SENSO HA PARLARE DI EVASIONE FISCALE !!
LE DEVO PAGARE IO LE TASSE ??
@@@ daniele tersio 28.08.06 12:46 |
Sono consapevole anch’io di vivere in un paese a disonesta’ diffusa, con questo, qualsiasi piccolo passo per migliorare la situazione e’benvenuto.
Altrimenti per chi e’ giovane non gli rimane che cercare fortuna in qualche altra realta’ occidentale ben piu’ seria e meritocratica.
purtroppo i piccoli passi dovrebbero essere fatti da chi ci perderebbe troppo nel farli….
Da quindici giorni circa non ascolto un notiziario, non leggo un giornale, non entro in un negozio, se non di beni di prima necessità, non mi immergo nel traffico cittadino, non vedo pubblicità.
Niente uomini che non devono chiedere mai, niente donne senza un filo di cellulite, niente bambini perfetti, niente case del mulino bianco.
Niente di niente, solo piccole cose. Quotidianità, affetti, natura, letture, silenzio.
Avevo dimenticato quanto la vita potesse essere bella, ed oggi sono felice di averlo riscoperto.
Le vacanze sono finite, e si riprende la corsa. Per cosa?
Francamente non lo so, devo rifletterci su, ma così ad occhio mi sembra di poter dire che andrebbero quantomeno rivisti gli obiettivi.
Bentrovati amici.
Un saluto particolare a Stefano, Raffaella, Paola, Carmelo, Alessandro, Oscar, Gert, Jacopo, Mario e a tutti quelli che (me ne scuso) ho dimenticato.
Un saluto anche a tutti i disturbatori, ai provocatori, alle voci fuori dal coro, agli anonimi, agli omonimi, ai cloni in buona fede e a quelli più biricchini. Riconosco anche il vostro diritto ad esserci, la vostra utilità (che non è, a mio avviso, solo quella di far numero), il vostro contributo.
Il blog è una piazza,un’agorà, dove si incontrano, e a volte si scontrano, idee ed opinioni diverse, opposti valori, eccellenze e deficienze, qualità più o meno riconosciute e riconoscibili, ed assenza di qualità.
E’ la vita ragazzi, un gioco di contrappesi.
*******************Augh tribù!********************
E’ un piacere ritrovarvi tutti.
Il piacere è tutto mio!
Un bacio.
Ciao annamaria ben ritrovata grazie a te ho visitato kinderdjik, magnifico ti ringrazio nuovamente per la news.
Cosimina, Ivo, perdonatemi. Bentrovati!
Bhe,se non hai mai visto “uomini che non devono chiedere mai”:
Ti sono certamente mancato.
Ben tornata.
Annamaria!!!!! Bentornata! Ci sei mancata!
Belle le cose che scrivi, sopratutto il riferimento alle piccole cose: sono quelle più importanti e saperne gioire sul serio è l’unico modo per essere felici!
Un bacione!
Grazie Raffaella, è un piacere rileggerti.
Tutto bene spero.
Mi siete mancati anche voi…Alcuni più di altri, ma anche questa è la vita. Eheheh!
Bacioni.
Stefano, un bacio grande a te.
Non ho parole….
Giangi, che mi combini?
Ti perdo di vista per quindici giorni e mi diventi così presuntuoso e pieno di te?!
Cos’è, hai fatto un overdose di autostima?
Ahahah!
Bentrovato.
Ivo, hai visitato Kinderdjik?!
Spero di poterlo fare anch’io un giorno. E’ bella come mi hanno raccontato?
Ragazzi, vi auguro un buon pranzo.
Ora corro a preparare, prima che mangino me. Sono affamati!
Ciao Annamaria
Rinnovo il mio saluto. Bentrovata sul blog!
Scusa, sto lavorando e non posso dilungarmi. Mi sembra però importante ciò che hai scritto.
Ho letto commenti sull’evasione fiscale, tema che a me sta particolarmente a cuore.
E’ la differenza tra unione e cdl, i secondi per 5 anni hanno protetto con dichiarazioni, leggi e mancati controlli chi ha evaso quindi ladri.
I primi anche se con difficolta’ future hanno espresso una lotta molto energica per chi con la dichiarazione dei redditi evade e quindi ladro.
Particolari di una certa differenza che dovrebbero zittire i qualunquisti e chi e’ onesto anche a destra.
I primi anche se con difficolta’ future hanno espresso una lotta molto energica per chi con la dichiarazione dei redditi evade e quindi ladro.
Particolari di una certa differenza che dovrebbero zittire i qualunquisti e chi e’ onesto anche a destra.
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sì, infatti l’attuale governo lo fa talmente bene che l’evasione è cresciuta di quasi il 10%……
informarsi prima di parlare no, eh? Ah già, se lo si facesse dopo non si potrebbe più fare propaganda….
Ma per piacere! Sii più critica nei commenti. Dal mio punto di vista non vedo ALCUN SALTO DI QUALITA’ tra il Governo precedente e questo. In questo SANTO Governo ti ricordo che il Ministro della Giustizia è CLEMENTE MASTELLA: un nome una garanzia.
per forza, altrimenti sei nell’ordine: razzista, fascista, nazista.
Intanto quando l’america si muove tutti in piazza a fare i pacifinti, quando si muovono gli altri…pacifista? io? ma quando?
daniele tersio 28.08.06 12:40
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PANCIAFICHISTI !! e’ la parola giusta !
L’unica cosa buona che ha inventatio quel ladrone corrotto di mussolini !!
Salve, sono un dipendente pubblico fancazzista!! Faccio il Lagunare nel Reggimento Serenissima e sto per andare in vacanza in Libano a spese dello Stato.
Salve, sono un dipendente pubblico assenteista!! Sono le 4 di mattina e, dopo ore di bagordi, sto per entrare in sala operatoria per un’intervento d’urgenza: ciao mamma guarda comemidiverto-oh!!
Salve: sono un dipendente pubblico della nettezza urbana: che sballo raccogliere i sacchetti dei rifiuti organici chiusi male, con i residui decomposti che ti schizzano in faccia quando li lanci sul camioncino.
Salve: sono un dipendente pubblico iper – fancazzista da prendere a calcinculo; mi godo il mare tutti i giorni e le tutte notti: sono della guardia costiera e tutte le sere incontro facce nuove, volti nuovi… di altri paesi…ogni tanto qualcuno mi annega sotto gli occhi, a volte sono bambini ma… che pacchia ragazzi.
Grillo, un conto sono le provocazioni, un altro le banalità.
Saluti
Grillo, un conto sono le provocazioni, un altro le banalità.
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come quelle che hai appena scritto.
hai fatto il militare, vero? Sai che macchina burocratica c’è dietro? Chi la paga? E come lavora? ti dico solo che le medaglie per l’operazione in bosnia del reggimento in cui sono stato sono arrivate 5 anni dopo il previsto….
e i medici lavorano solo fino a mezzogiorno, il pomeriggio solo l’ufficiale medico di guardia e bona.
Per fare un esame sono dovuto essere ricoverato per 3 giorni…sapete che esame era? spirometria.
si hai proprio ragione…peccato che per questi 4 discraziati che fanno il loro lavoro che ne siano altrri 4000 a non fare un cazzo….
Svegliati anche tu!!!!!!!!!!!!!e sopratutto denuncia i tuoi colelghi che non fanno un cazzo, tanto lo so che li ha ma che non te ne frega una cazzo….
SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAa
@@@@ Marco Maccio’ 28.08.06 12:28
Ciao caro, a me personalmente ogni tanto beppe mi stupisce, sparare cosi’ nel mucchio non ha senso.
Per dipendente pubblici s’intende scuole,ospedali,ferrovie anche se con privatizzazioni e ci sarebbe dell’altro.
Quindi bravi e cattivi dipendenti esistono dappertutto.
Sul tema che hai esposto dell’estensione delle citta’ e di tutti i servizi e lavori che ne conseguono, direi che hai ragione, pero’ fa’ parte di un fenomeno che da decenni si svolge, fermarlo direi un po’ problematico.
Insomma sono dell’idea che il pubblico debba chiaramente esistere,pero’ leggi e manager incentivati debbano poter migliorare i servizi e le prestazioni dei vari dipendenti.
Esiste un’unica via, quella della meritocrazia e nel premiare finanziariamente chi dimostra produttivita’.
Un saluto.
Esiste un’unica via, quella della meritocrazia e nel premiare finanziariamente chi dimostra produttivita’.
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pura utopia in un paese da millenni nepotista.
L’islam ha in se’ il seme dell’autodestruzione ………e come disse quel loro lontano parente: MUOIA SANSONE E TUTTI I FILISTEI !!!
A proposito di mantenuti…
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/08_Agosto/28/marro.shtml
E, cito in particolare: “ci sono circa due milioni di imprenditori e 460 mila professionisti che dichiarano redditi tra zero e 40 mila euro”
Questi chi li mantiene?
e i controlli dove sono? dal piccolo imprenditore che fa un errorino nella dichiarazione dei redditi, ma non dall’imprenditore che dichiara 16000 lordi l’anno e gira con l’audi A6
Mi perdoni gentile Martina,
ma da imprenditore mi preme scriverle quanto segue:
durantei i miei primi due anni di attività, ho percepito un reddito pari a zero. I successivi tre, ho percepito redditi decisamente inferiori ai quarantamila euro (cosa vuoi, ho preferito pagare dipendenti e fornitori piuttosto che incassare utili). Quindi, dopo aver dilapidato tutta la mia liquidazione e chiedendo asilo ai miei, ho cominciato a guadagnare dal mio lavoro cifre ben al di sotto di quelle che tu immagini. Attualmente, dopo dieci anni di attività, posso pensare di chiedere un mutuo per la casa. Che mi concederanno, perchè mia moglie è una dipendente pubblica.
Saluti
Per Stefano
Gentile Stefano, non ce l’ho con gli imprenditori tout court. Ce l’ho con quelli che frodano, rubano, mentono e di conseguenza accumulano fortune sulle spalle di chi, come me e come lei, non frodano, non rubano e non mentono. La domanda era: se è vero che ci sono dipendenti pubblici che fanno i mangiapane a tradimento – e credo ve ne siano – è giusto dimenticarsi, per sparare a zero su di loro, i tanti arricchiti che rubano ben di più?
Cordialmente
Martina Ferrari
ancora boiate contro i lavoratori dipendenti.
Ogni ufficio pubblico da quelli ministeriali alle circoscrizioni comunali, ogni servizio, perfino i consigli di pianerottolo dei condomini IACP dimenticate che sono lì a dare pappa ai “privati”.
Forniture, spese, manutenzioni, consulenze… TUTTO.
Per ogni dipendente pubblico magnano un infinito numero di “privati”… che… essendo appunto privati e bottegai (quindi usurai magna magna) fanno pagare all’ente pubblico qualunque cosa cifre assurde. (Cooperative incluse)
Naturalmente oltre agli imprenditori… che tramite convenzioni ed appalti dissanguano l’ente pubblico… ogni dipendente pubblico attraverso la struttura in cui opera dà da magnare anche ai dipendenti privati precarizzati di questi imprenditori.
Tutta questa mania di voler abolire il pubblico, anzi i suoi lavoratori… è solo una gran boiata che non sta né in cielo né in terra.
In Italia senza il pubblico (appalti, convenzioni, arbitrati a porte chiuse… ecc) gli imprenditori non esisterebbero.
allora loro a che ca**o servono se fa tutto il privato?
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Tutta questa mania di voler abolire il pubblico, anzi i suoi lavoratori… è solo una gran boiata che non sta né in cielo né in terra.
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ma quale abolire, si parla di darli in mano ai privati (sperando che ci sia concorrenza e non monopolio) per renderli più efficienti e non in rosso perpetuo. Il privato sta attento a quello che spende, il bubbligo manco per idea.
caro robert,
è un peccato che tu abbia rovinato un buon commento, dal retrogusto altamente provocatorio, con un ps da perfetto imbecill-e
Dovresti provare a riflettere un pò su cosa significa la parola “voi” che hai scritto
Simone De Prosperi 28.08.06 12:31
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L’islam ha in se’ il seme dell’autodestruzione !
State a rompere i co…glioni con Israele, e tacete per le centinaia di morti quotidiane (alla fine dell’anno decine di migliaia ) provocate dalla follia islamica nel mondo !!
per forza, altrimenti sei nell’ordine: razzista, fascista, nazista.
Intanto quando l’america si muove tutti in piazza a fare i pacifinti, quando si muovono gli altri…pacifista? io? ma quando?
chiunque tu sia, anonima volontà, sottoscrivo la proposta di password.
Onorevole Parlamentare,
in qualità di Suo elettore desidero indirizzarLe la seguente osservazione, in merito alla quale Le chiedo cortesemente di illustrare il Suo pensiero.
Dal 15 agosto 1971, con l’annuncio che Nixon fece al mondo, il dollaro perdeva la sua caratteristica di ultima moneta ancora convertibile in oro.
Da quel momento in poi tutte le Banche Centrali hanno continuato formalmente ad emettere moneta, stampandola a puro costo tipografico e addebitandone il valore nominale agli Stati che gliene facevano richiesta (procedimento volgarmente detto “signoraggio”) .
In aggiunta questi “prestiti” sono gravati di interessi.
Tale pratica costituisce l’orizzonte all’interno del quale nasce il così detto Debito Pubblico il cui peso grava su tutti i cittadini che sono impegnati dallo Stato a produrre e consegnare alla Banca Centrale la ricchezza equivalente alla moneta creata dal nulla.
Da sottolineare che, così come è vero per la Costituzione Italiana, anche nella Costituzione Europea in nessun punto viene espressamente indicato chi è il proprietario della moneta al momento della sua creazione; condizione questa che, indirettamente, sembrerebbe legittimare i privilegi accampati dal sistema bancario privato.
Sono pertanto a chiederLe: data la situazione su descritta (e volutamente sintetizzata), non ritiene opportuno “denunciare” in Parlamento questa “truffa” operata ai danni del Popolo Sovrano e impegnarsi per il ripristino della proprietà Statale della moneta (come già avvenuto in certi momenti storici e ancora oggi con le monete metalliche)?
In alternativa, che altro?
Restando in attesa di un cortese cenno di risposta, ritengo di potermi permettere di affermare che con la presente non Le potrà eventualmente più essere riconosciuto il “privilegio” dell’ignoranza in tema di “signoreggio” privato sull’emissione monetaria e che, quindi, anche il Suo operato politico sarà valutato alla luce di questa conoscenza.
Caro Ascari Alberto, ti giro la domanda, se invidi i nostri orari, le nostre paghe, il nostro fancazzismo, il nostro posto fisso, perchè non fai un concorso? Dimenticavo, serve studiare…
Bruno Pace 28.08.06 11:56 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
TU DEVI ESSERE IL PEGGIORE DI TUTTI!
caro beppe come fai tu è tutto il tuo staff ad essere così edotto su tante cose..leggendo il tuo blog sto imparando tante cose che prima non sapevo.grazie di aprire le menti.non volevo dirtelo ma..ho telefonato di nuovo alla pirelli..ho parlato con il sig gramigna..gli ho dato l host mio..ha detto che avrebbe preso dei provvedimenti…tanto per cominciare il post che tu avevi messo.innovazionimangiasoldi..è scomparso.pensa che non ho mai ricevuto una denuncia..e già questo la dice tutta…poi non ti dico quello che c era sul sito..le stat scomparse..impossibile visualizzare pag..e tante amenità..e mail con spam..una che mi invitava a guardare incesto .non dovrei dirlo ma ho parlato con una persona del gad..è un giusto è ti stima molto..mi ha detto che è a conoscenza di tutte queste porcherie..ma se ci sono i cattivi,ci sono anche i buoni..il nome non posso farlo scrive sul tuo blog e ti stima molto come tanti altri..vedi che porcate che fanno..sai scrivendo rita pistolozzi c era un post aprendolo era scritto in inglese c era l host del panaioli.. diceva che era sul mio pc..dopo aver parlato con il sig gramigna è scomparso pure quello… c era scritto web mail site e attivita rita pistolozzi..io con gli accenti sono una frana..sai l anno passato con tutti i problemi che ho sono andata ad amsterdam..per parlare con la ripenet.company..teoricamente è dove ci sono le poste..una porticina dietro dove ho suonato più volte senza ottenere risposta..ho chiesto all ufficio postale che è enorme come mai non rispondeva nessuno ne al telefono,ne al citofono..mi ha detto che non era lì..mistero.. pensa che era il periodo in cui ci furono quegli attentati tremendi a londra..scornata è molto triste per ciò che era avvenuto.a londra.avevo un biglietto con la meridiana..andai in aereoporto..c era un gran fermento,controllavano meticolosamente tutti i viaggiatori..io temevo di perdere l aereo.ma un poliziotto disse you are ritasilva.not problem.non controllarono niente,passai.continuo
vabbè, tra spiritisti e esaltati vari, c’è poco da discutere su un tema così scottante: che fate, boicottate? non è che siete tutti statali fancazzisti
Beirut, 19:50
LIBANO: NASRALLAH PENTITO, NON PREVEDEVAMO REAZIONE ISRAELE
Il leader di Hezbollah, lo sceicco Hassan Nasrallah, ha espresso rammarico per aver innescato il conflitto con Israele e le devastazioni in Libano con il sequestro di tre militari dello Stato ebraico da parte dei suoi miliziani. “Avessimo saputo che la cattura dei soldati avrebbe portato a questo, l’avremmo sicuramente evitata”, ha dichiarato in un’intervista trasmessa dalla tv libanese. Nasrallah ha affermato che sono in corso contatti per la liberazione dei soldati e ha sostenuto che l’Italia starebbe cercando di ritagliarsi un ruolo nei negoziati per arrivare a uno scambio di prigionieri tra Israele e il Partito di Dio. “Di recente sono iniziati contatti per trattative”, ha dichiarato alla tv privata Ntv, “sembra che l’Italia stia cercando di entrare nella questione. Le Nazioni Unite sono interessate e le trattative avverrebbero attraverso (il presidente del parlamento Nabih) Berri”, ha affermato. Ma la Farnesina ha smentito che l’Italia stia tentando una mediazione. Dal numero uno dei miliziani sciiti e’ venuta anche l’assicurazione che i suoi uomini non attaccheranno la missione Unifil nel sud del Libano, purche’ non tenti di disarmarli. “Non abbiamo problemi con Unifil purche’non tenti di disarmare Hezbollah”, ha spiegato alla vigilia della visita a Beirut del segretario generale dell’Onu, Kofi Annan. Diverso il discorso per i militari libanesi: “Se l’esercito libanese trova qualcuno armato, ha il diritto di confiscargli le armi”, ha affermato Nasrallah.
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…ISTI SO PAZZI !!! Israel hai il mio permesso: ATOMICHE COME PIOVESSERO !!!
cosimina vitolo
Sei capace di fare uno minimo sforzo di restare in tema?
Almeno scrivi OT!
Se non hai niente da dire evita di intasare il blog!!!
Animalista delle mie p.a.l.l.e.!!!!!!!!!
Dai copia/incolla e via!!!!.
Non sei andata in piemonte a manifestare?
Vacci…….chissà non ti sparino.
daniele tersio 28.08.06 12:17 | Rispondi al commento |
SENTI BELLO NON DEVO DARTI NESSUNA SPIEGAZIONE SE NON TI STA BENE NON LEGGERE I MIEI POST NESSUNO TI OBBLIGA
Come avevo già premesso in un precedente post, mi piacerebbe che ci concentrassimo su quella parte del pubblico che, oltre a percepire lo stipendio ogni 27 del mese, guadagna in nero diverse centinaia o qualche migliaia di euro.
Tali individui sono, ovviamente, LEGGITTIMATI dallo squallidissimo livello dei nostri rappresentati politici. Uno dei peggiori è persino Ministro della Giustizia. Figuriamoci come si possa credere di poter invertire il nostro senso di marcia dal DIRUPO, nostra prossima destinazione.
Questa mattina nella trasmissione di La7 Omnibus, c’era Maurizio Sacconi di FI che era “INORRIDITO” riguardo tutti quei lavativi della pubblica amministrazione(in grandissima parte con stipendi di circa 1000 euro) responsabili di aggravare sempre più la spesa del Paese.
Maurizio Sacconi, un nostro dipendente da entrate superiori a 20-30000 euro, critica di ruberie ai danni dello Stato verso persone che prendono stipendi intorno ai 1000 euro. Quest’uomo quando parla è convinto di quello che dice, sia chiaro. E’ triste, ma putroppo è così…
Se andiamo a fare una piccola ricerca di cosa ha generato il gigantesco debito pubblico italiano, scopriremo che tutto ebbe inizio alla fine degli anni ’70. La DC e spesso appoggiata dal PCI per fini legati esclusivamente a vantaggi personali e di partito ha fatto esplodere la spesa sociale. Vedi le baby pensioni per esempio. Negli anni ’80 questo processo ebbe un accelerazione grazie al MALAVITOSO BETTINO CRAXI. Fiumi di denaro pubblico andarono a riempire le tasche dei mafiosi e dei camorristi, mascherati ad esempio in aiuti per il terremoto in IRPINIA. Risultato una bellissima COLLEZIONE DI CATTEDRALI NEL DESERTO.
Torrenti di denaro pubblico venivano,inoltre, messi a disposizione in PRESTITI A FONDO PERDUTO. Questi prestiti potevano essere ottenuti da chiunque, ovviamente senza alcun controllo sull’EFFETTIVO INVESTIMENTO.
Tutto questo i nostri GENI della POLITICA lo hanno pagato grazie all’ emissione di BOT e CCT.
Ma cosa dici?
la password salverebbe questo blog dagli impostori, sei forse uno di loro?
Sono un impiegato pubblico da 23 anni. Sono quindi abituato a sentir parlare male di me, tanto che da lungi evito di dire dove lavoro. Purtroppo su questo come su altri problemi è facile lanciare il comodo “piove governo ladro”, dribblando approfondimenti su un problema molto complesso. Come il post di Beppe Grillo sugli immigrati, anche questo mi lascia molto perplesso proprio per lo sloganismo troppo facile sia dell’intervento stesso che dei commenti, facendo vacillare la fiducia che in buona parte nutro nell’ascoltare BGrillo a riguardo di problemi e situazioni su cui ho poche altre informazioni e poca competenza.
Provo a dare un qualche elemento di discussione (anche se non ho nè tempo nè spazio per sviluppare il tutto). Premetto chge vivo e lavoro in una industriosa città del centro Italia. Il mio pubblico si contraddistingue per arroganza, disprezzo per il mio lavoro, misconoscenza di ogni dovere. Sostanzialmente vengo trattato come una mucca da mungere. Con alcuni colleghi abbiamo fatto una piccola raccolta di richieste ricevute allo sportello; es.: “secondo lei mi conviene lavorare a nero o mi faccio assumere per finta da mio cognato?” oppure “lo vede questo Rolex?! ma figurarsi se pago voi…!”. Il sig. Erwin commenta questo post proponendo la cig per il pubblico impiego. Caso vuole che questo è un argomento che conosco molto bene: in buona parte la cig serve a nascondere evasione contributiva, lavoro nero, debiti insolubili, etc. La cosa divertente è che la concessione della cig viene decisa in una commissione in cui siedono 1-2 imprenditori, 1-2 sindacalisti ed 1 rappresentante inps che ha però solo voto consultivo. Indovina come va a finire.Forse la pubblica amministrazione tende a riflettere semplicemente il caos della società civile. Faccio ad es. rilevare che in Italia si stima che siano in vigore circa 150.000 leggi e norme (ma è solo una stima), che si riducono ad alcune migliaia in Germania o in Francia. Leggi e norme le hanno volute un po’ tutti
riporto anche io, come altri, il post di questo signore, sembra essere uno spiritista….
L’importante è l’equilibrio; raggiungendo e mantenendo l’equilibrio interiore noi viviamo, altrimenti sopravviviamo.
Siamo anime, ognuna delle quali ha una missione, un progressione da compiere per elevarsi e migliorarsi spiritualmente.
Se non lo facciamo, preoccupandoci solo ed esclusivamente dall’aspetto materialista della nostra esistenza, noi ci ritroveremo nella prossima vita nelle identiche circostanze e nelle medesime condizioni che adesso tanto denigriamo; bisogna lasciare – anche nella circostanza piu’ avversa – che la solidarietà e l’amore si profondano copiosamente in noi lasciando al passato la concezione ultra-edonista della vita.
Abbiamo da mangiare e da dormire?
Non ci serve altro.
Questo non è un mondo ingiusto, è semplicemente il corrispettivo del grado di evoluzione spirituale che contraddistingue le anime che lo abitano.
Questo mondo non puo’ essere migliore, perchè è il mondo (uno dei tanti…) degli spiriti imperfetti, destinato a loro, salvo rare eccezioni . Questi (noi), per natura, mirano a evolvere.
Un maggior grado di evoluzione spiritica è direttamente proporzionale al pianeta abitato, tanto piu’ si è “emancipati” nello stadio naturale (quello spiritico), tanto migliore è il mondo che andremo ad abitare tornati nello stadio corporeo.
E cosi’ via fino a raggiungere la condizione di spirito perfetto, vicino a Dio.
Questa è la perfezione del Disegno Divino, non tutti sono in grado di comprenderne il senso ora.
Tutti, attraverso la reincarnazione, anello mancante delle piu’ disparate religioni, giungeremo alla purificazione, che, per Disegno Divino, sara’ raggiunta tramite la sofferenza.
NON OCCORRE ASPETTARSI TANTO DALLA VITA, IO CREDO CHE LA RASSEGNAZIONE SIA STRUMENTO PIU’ IMPORTANTE E NECESSARIO DELLA SPERANZA. AMIAMOCI SEMPRE, AMIAMOCI TUTTI. QUESTO E’ IN NOSTRO POTERE.
Signor Pozzi
qualcuno dovrebbe dirgli di cambiare pusher!?!?!?
orpo, ma che cambiare pusher, io lo renderei pubblico, un viaggio mentale insuperabile per tutti!
Sottoscrivo la proposta! Grazie!
OT
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Secondo l’ultima indagine della “Europep – Ita”, gli italiani “AMANO IL PROPRIO MEDICO DI FAMIGLIA”: LO RITENGONO UN VALIDO ALLEATO, UN PROFESSIONISTA PREZIOSO, UN AMICO.
VOI LA PENSATE ALLO STESSO MODO?
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
CLICCA SUL MIO NOME PER LA NOTIZIA.
Sottoscrivo.
BP
Rispondo ad Alessandro Caruso:
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOh! Finalmente qualcuno che ha un pò di lungimiranza!! Parlare va bene, ma poi bisogna far pur qualcosa, di piccolo di grande, ma qualcosa va pur fatto. Ci si perde troppo in discussioni polemiche inutili. In ogni gruppo, anche nel volontariato, ci sono sempre discussioni e casini da risolvere, ma poi tutti insieme si raggiunge l’obbiettivo. E’ da un’anno che sto cercando, nei ritagli di tempo, di capire dove questo Blog vuole arrivare, è giusto discutere i problemi, ma bisogna anche provare a risolverli. E’ che… chi è il capo qua? Grillo? Si, no… Lo siamo tutti? Nessuno? Siamo un gruppo? Magari di dementi, però lo siamo. Si fa qualcosa? Proposte? Sono già state fatte… ok mandiamole avanti. Ciao a tutti, di destra di sinistra e di capovolti.
GRILLO TI PREGO FAI UN POST SUL TEMA DELLA SCUOLA E DELL FOLLIA PEDAGOGICA USATA DAGLI EDUCATORI ED EDUCATRICI, NEI CONFRONTI DEI NOSTRI FIGLI
….AIUTO!!!
Kandahar, 11:43
AFGHANISTAN: KAMIKAZE IN UN MERCATO FA 17 MORTI
Un attentatore suicida si e’ fatto saltare in aria in un affollato mercato di Lashkar Gah, capoluogo della provincia afghana di Helmand. Il bilancio e’ di 17 morti e 47 feriti, tra cui 15 bambini. Lo ha riferito il portavoce dell’amministrazione provinciale, Haji Mohaidin Khan. Tra le vittime vi e’ anche l’ex capo della polizia provinciale, Naw Khan Noorzai. Non e’ chiaro quale fosse l’obiettivo dell’attentato, non si esclude che la cintura esplosiva sia detonata prepaturamente.
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MALEDETTI ISRAELIANI !!
ps: bravi scannatevi fra di voi prima o poi finirete la conta !!
Devo ammettere che il grillaccio ha ancora coraggio. Con questo post ridiscute tutto il rapporto che in questi mesi ha creato con i suoi seguaci più accaniti, una tribù di statali fancazzisti buoni solo a masturbarsi su temi ininfluenti o marginali, se non su vere e proprie bufale.
Scegliendo oggi uno dei temi più importanti e scottanti, come quello del funzionamento della P.A, obbliga tutti a rivedere le prorie posizioni, bravo Grillo, oggi mi sei piaciuto.
PROPOSTA!!!
Mandare a casa i dipendenti in esubero con l’80% dello stipendio. Lo Stato risparmierebbe e potrebbe fornire servizi + efficienti, e gli ex dipendenti non morirebbero di fame. SI PUO’ FARE!!!
Io sono un dipendente pubblico, della scuola e precario. La mia denuncia è questa: il precariato, oltre un certo limite, fra o cosiddetti provati, non è permesso. Perchè nello Stato sì?
Segnalo e basta. Il numero dei precari è comunque allarmante.
http://www.denaro.it/go/a/_articolo.qws?recID=247766
scrivilo con nome e cognome intero e non sparirà
Attentati a Istanbul e sulla costa
feriti 17 turchi e 10 britannici
La Turchia ripiomba nell’incubo del terrorismo. Quattro esplosioni, con ogni probabilità coordinate: tre nella località turistica di Marmaris, sull’Egeo, e una nella metropoli sul Bosforo
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MALEDETTI ISRAELIANI !!
Sicuramente la spesa della politica deve diminuire e per politica intendo la spesa che riguarda “i nostri dipendenti” sicuramente ci vuole una cosa pubblica più snella, ma attenzione di non cadere nel populismo, io preferisco una situazione così anzichè pagare lo stipendio ad un solo dipendente che sia questo Re, dittatore o UNTO del signore, come dice il nostro amato EX Presidente del Consiglio.
se te preferisci una situazione dove paghi 100 e ti torna sì e no 10 in servizi affari tuoi, a me non va affatto bene.
Non sono un dipendente pubblico ma generalizzare cosi’ e’ un po’ superficiale.
Certamente ci sono realta’, forse la maggioranza di enti pubblici, ministeri, enti locali i quali sono decisamente parassitari.
In ogni caso non si puo’ privatizzare tutto, esistono realta’ pubbliche che funzionano, un esempio per tutti gli ospedali.
Che ti succede beppe, questa e’ un’ altra sparata sul mucchio che offende la tua intelligenza, sara’ sempre un problema, del resto l’italia e gli italiani non li cambi con un post, fare dei distinguo sarebbe piu’political correct.
Hai proprio ragione
IVo hai ragione :
ecco il mio intervento di oggi.
Ciao.
Se sono troppi i dipendenti pubblici, mi domando allora qual’è il loro numero giusto?
Porto solo un esempio trai molti che si potrebbero fare:
Le principali città italiane in soli 25 anni hanno quasi raddoppiato la loro estensione :
migliaia di KM di nuove strade, parcheggi, fogne, linee elettriche , pubblica illuminazione e servizi correlati.Per non parlare delle decine di migliaia di KM quadrati in nuove aree industriali ed artigianali. Chi deve mantenere tutte queste opere pubbliche?
Con questo modello di sviluppo è inevitabile dover spendere sempre di più, anche in materia di numero di impiegati nella P.A.
Iniziamo ad eliminare gli sprechi certo, ma controlliamo anche questo tipo di indiscriminata espansione economica.
Grillo tu in questo tema sei molto avanti. Cerca di trovarci il nesso anche sul problema del sopranumero di impiegati pubblici.
Ciao Marco.
Kamikaze colpisce il dicastero dell’Interno: 35 feriti
Sette militari americani vittime di ordigni collocati sulle strade
Iraq, strage al ministero: 16 morti
A Diwaniya uccisi 25 soldati iracheni
Caduti in scontri a sud di Bagdad con le milizie di Al Sadr
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MALEDETTI ISRAELIANI !!
E’ PASSATO IL SEGAERBA DI GRILLO !
cancellati tutti i miei post di stamane !!
La vendetta di grillo-talpa !!
ma va scherzi?
Temo che sarebbero licenziati solo coloro che lavorano e dunque disturbano il sonno dei nullafacenti nepotisti…
Off Topic
Un famoso medium l’anno scorso ha predetto che molti soldati Italiani moriranno per difendere Israele, stop.
Questa previsione venne fatta quando ancora non c’era ombra di conflitto stop.
3000 soldati italiani al macello, stop.
Chi si predera’ la responsabilita’ di un tale disastro?
Prodi?
Ma non avevamo votato per prodi per non avere piu’ soldati in medio oriente?
Ma questa non e’ solo una presa per il c++o e’ un affronto vero e proprio.
STOP
Sarà, ma non è che vanno a difendere i terroristi islamici?
Chi vanno a difendere lo sanno solo loro!..
Ma quello che e’ certo e’ che a Marzo 2005 non si poteva immaginare una cosa del genere, invece dopo piu’ di un’anno ecco che l’italia manda 3000 soldati al confine tra libano e Israele.
Non sanno nemmeno loro cosa ci vanno a fare, difendere la pace? non c’e’ nessuna pace da difendere solo una tregua che presto finira’. E allora gli arriveranno bombe in testa da una parte e dall’altra e loro forse non potranno nemmeno difendersi.
E’ triste vedere che la richiesta di password viene sempre da persone che pensano soltanto al loro nome clonato. A parte il fatto che non tutta la tribù si firma col proprio nome, è appurato che l’obbligo di password riduce (dimezza) il numero dei partecipanti. Non è Grillo che ha bisogno del successo di questo blog, ma i precari sfigati come me. Più responsabilmente, i dipendenti a tempo indeterminato (nonche liberi professionisti), meglio farebbero a pensare a questo, a mettere un po’ da parte il proprio ego, e non a difendersi da cloni che sono spesso evidenti. Per orgoglio e presunzione vostra siete disposti a mandare a p. questo blog: onore a voi!
Tra l’altro, vi conoscete bene fra di voi e credo abbiate contatti anche telefonici: lo deduco dal fatto che avete concordato dei segni per distinguervi dai cloni. Insomma, sempre tutto fra di voi. Tranne quando si tratta di attaccare chi non vi piace. Sarà anche legittimo, ma lo è anche la mia opinione. Pensate meno ad offendervi e a mettervi in mostra, voi che siete già dei privilegiati, invece di scrivere mail buoniste. Ormai vi arrabbiate molto più per questa faccenda che per le ingiustizie denunciate da Grillo!
Non capisco come mai pensi che l’introduzione di un sistema di autenticazione possa ridurre drasticamente il numero di utenti. Basta che ti registri una volta e poi le procedure che segui adesso per usufruire del blog saranno del tutto analoghe, con la differenza che avrai delle tutele in più.
Io credo che l’argomento sia stato già più volte eviscerato.
L’inserimento di un riconoscimento non limiterebbe il blog, ma garantirebbe l’onestà d’opinione.
Lei è forse interessata a clonare qualcuno?
Devo ricredermi, il grillaccio ha coraggio ancora. Con questo post si rimette in discussione, rivedendo i rapporti con quelli che erano diventati i suoi fedelissimi, una tribù di statali fancazzisti dediti alle masturbazioni su temi inesistenti o marginali. Mettendo in discussione l’enorme problema del funzionamento della PA obbliga i grillini ad uscire allo scoperto.
walter weltron 28.08.06 11:57 | Rispondi al commento |
ANALISI PERFETTA ! MAI COMMENTO Fù PIU AZZECCATO
BRAVO BEPPE LA PROPRIA DIGNITA NON SI VENDE PER COMPIACERE UNA TRIBU DI ASCARI PRONTI A TUTTO PUR DE MAGNA A UFO (SULLE SPALLE DEGLI SCHIAVI MODERNI)
cosimina vitolo 28.08.06 11:51
Hello!
Cosimina,
il blog ha avuto un attacco da parte di personaggi del giulivo, abbinato ad un n.a.z.i.s.t.a. della peggior specie.
Ora, il clonaggio dei nomi sta diventando una prassi ..guarda ciò che scrive la Bellandi, clicca sul nome ed entri nel suo blog(non so come hanno fatto o se è lei).
Questo ha portato una richiesta di password abbinata al nickname= se parlo con Cosimina vitolo, sono sicuro sia te, perché nessun altro si può firmare in tal modo.
Nulla è cambiato, solo che è un continuo litigio con atteggiamenti scorretti.
La “PRECISAZIONE”, è per farti leggere come si sono organizzati.
@@@@ PRECISAZIONE @@@@@
Dal giulivo ore 19,46 del 07/12/05
confermato poi alle 4,33 dell’08/12/05.
Leggo:
….visto che siamo in tanti dobbiamo invadere il loro blog
(parlava del blog di grillo).
Si firmava G.-C.-e.-s.-a.-r.-e. s.-a.-i.-d.-
(alias c.-o.-n.-t.-i.-n.-e tanti altri).
——————-
Ora questo “p.o.r.-c.e.l.l.o.” è quì.
Infastidisce e fa la vittima perchè lo bannano.
(Addirittura si firma t.-e.-r.-z.-a.- b.-a.-n.-n.-a.-t.-u.-r.-a.-).
I modi sono quelli prepotenti di sberluscao,il meravigliao.
ORA E’ che sia diventato ” T.-o.-g.-n.-e.-t.-t.-o.-
P.-u.-l.-c.-e.-t.-t.-o.-“?
Oppure sono veramente in più d’uno?
Oppure è uno della tribù che gioca in maniera
diversa?
Fate voi.
Bey.
http://www.danieleluttazzi.it/
Peccato non potere inserire commenti.
By Gian Franco Dominijanni
Caro Ascari Alberto, ti giro la domanda, se invidi i nostri orari, le nostre paghe, il nostro fancazzismo, il nostro posto fisso, perchè non fai un concorso? Dimenticavo, serve studiare…
Bruno Pace 28.08.06 11:56 | Rispondi al commento |
Grillo, quaste segnatela, è una battuta eccezionale, sto ridendo da un quarto d’ora.
Ridi coglione, quando hai finito ti mando il programma del mio concorso e la percentuale di quanti l’hanno passato. Ridi coglione.
ah, abbiamo capito, non serve studiare, basta insultare per passare un gongorso bubbligo….
riscrivo ciò che ho detto nel tuo post: ammettendo che tu hai studiato e non hai avuto raccomandazioni per essere assunto, osi negare che ciò è diffusissimo nel pubblico?
rispondi c..
ovviamente la domanda era per l’esimio dott.ing.gr.uff. Pace
Ma per entrare in una ditta privata non serve la spinta del conoscente? Beh io quella non ce l’avevo così ho fatto un concorso senza l’aiuto di nessuno.
SE GLI STESSI SERVIZI LI FANNO I PRIVATI CI COSTEREBBERO MENO? E QUALI GARANZIE AVREMO?
I TRENI INGLESI SONO PIU’ SICURI DI QUELLI ITALIANI?
SECONDO ME LE AUTOSRADE, I LA RETE DEI TRENI, LA RETE DELELLA TELEFONIA FISSA, LA RETE DEL GAS DEVONO RESTARE IN MANO PUBBLICA, ED ANCHE GLI ACQUEDOTTI, E GLI OSPEDALI.
aCCANTO A QUESTI CI POSSONO ESSERE DEI SERVIZI PRIVATI.
Ma perchè vi ostinate a generalizzare? Io sono entrato nel pubblico proprio perchè non conoscevo nessuno che mi aiutasse a trovare un lavoro, e da solo non ce l’ho fatta. Ho fatto un concorso senza chiedere niente a nessuno.
guarda che i prob che tu scrivi portati all’esterno nel privato li devi moltiplicare x 10
medita!….buon lavoro !
ps: io non lavoro nel pubblico (sono in ferie e ..pensandoci bene… meritaaateee)
cosimina vitolo 28.08.06 11:41
Hello!
Cosimina,
il blog ha avuto un attacco da parte di personaggi del giulivo, abbinato ad un nazista della peggior specie.
Ora, il clonaggio dei nomi sta diventando una prassi…….guarda ciò che scrive la Bellandi, clicca sul nome ed entri nel suo blog(non so come hanno fatto o se è lei).
Questo ha portato una richiesta di password abbinata al nickname = se parlo con Cosimina vitolo, sono sicuro sia te, perché nessun altro si può firmare in tal modo.
Nulla è cambiato, solo che è un continuo litigio con atteggiamenti scorretti.
La “PRECISAZIONE”, è per farti leggere come si sono organizzati.
@@@@ PRECISAZIONE @@@@@
Dal giulivo ore 19,46 del 07/12/05
confermato poi alle 4,33 dell’08/12/05.
Leggo:
….visto che siamo in tanti dobbiamo invadere il loro blog
(parlava del blog di grillo).
Si firmava G.C.e.s.a.r.e. s.a.i.d.
(alias c.o.n.t.i.n. e tanti altri).
——————-
Ora questo “por-cello” è quì.
Infastidisce e fa la vittima perchè lo bannano.
(Addirittura si firma t.e.r.z.a. b.a.n.n.a.t.u.r.a.).
I modi sono quelli prepotenti di sberluscao,il meravigliao.
ORA E’ che sia diventato ” Tognetto Pulcetto”?
Oppure sono veramente in più d’uno?
Oppure è uno della tribù che gioca in maniera
diversa?
Fate voi.
Bey.
Concordo e poi dicono che il lavoro nobilità l’uomo, semmai nobilità i dipendenti pubblici e il datore di lavoro. Noi italiani abbiamo un talento: fare i sadomaso con noi stessi e gli altri, e non è poco per la disorganizzazione pubblica e privata che abbiamo.
Ciao Beppe vai così
Alvise
SIIII!!!!!!!! CAZZOOOOOO!!!!!!!!
Ogni tanto, puntualmente, qualcuno si ricorda dei dipendenti pubblici…
Bhé, sai che c’è, Beppe? Sarà vero che l’occasione fa l’uomo ladro, ma è anche vero che le persone non sono tutte uguali.
Perciò condivido in pieno la parte del post che si riferisce ai servizi che “lo stato” fornisce col pubblico impiego (ma, fai conto, le poste italiane che sono, pubblico, privato, pubblico/privato?? e le ferrovie “dello stato”?…oops, “trenitalia”! E la banca d’italia?), ma magari c’è anche qualche dipendente pubblico che ha voglia di lavorare. L’unica cosa certa è che i dipendenti pubblici non possono evadere le tasse… ma non disperiamo: siamo un paese così creativo che il modo di truffare lo stato si trova comunque.
Ma lascia che esprima un pensiero: sono 3 milioni i dipendenti pubblici, ok, ma che ne dici di contare anche quelli che tu ami definire “i nostri dipendenti”, cioè i parlamentari, senza dimenticare di contare segretari, portaborse, funzionari di partito ecc… e relativi stipendi.
Lo sapevi che ogni politico che campi di politica versa una quota al partito d’appartenenza? Il partito non è lo stato. Pensa se, senza ridurre lo stipendio lordo di un politico, questo venisse tassato come un dipendente pubblico o come un imprenditore…
Tu col tuo blog ci spingi a esprimere delle opinioni nella speranza che questa pratica porti a qualcosa, oltre che a sfogarsi, e allora mi chiedo perché non ci aiuti a fare un po’ “di casino”? Aiutaci a portare avanti una campagna contro il sistema di retribuzione parlamentare, no? Basterebbe iniziare contando i soldi che lo stato distribuisce OGNI MESE a lorsignori, i quali non versano certo in condizioni di indigenza.
Poi, se serve, a raccogliere le firme per bloccare la vera truffa italiana ai danni dello stato ci penso io, tu dovresti fare solo il tuo lavoro di comico.
Saluti
Sei capace di fare uno minimo sforzo di restare in tema?
Se non hai niente da dire evita di intasare il blog!!!
Antonio cometti 28.08.06 11:34 |
CIAO ANTONIO CHI SEI IL GUARDIANO DEL BLOG?
CHE E SEI DIPENDENTE DI BEPPE?^___-
cosimina vitolo 28.08.06 11:41 | Rispondi al commento |
Chiudi discussione
Discussione
@@
Antonio Cometti non è il guardiano del blog.
E’ uno del giulivo che vuole far chiudere il blog di grillo.
Buon giorno e ben tornata Cosimina.
giulio continin 28.08.06 11:47 |
Chiudi discussione
Discussione
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No non sono un dipendente di beppe, ne il guardiano del blog.
Molte volte vado in OT anche io, ma c’è un limite a tutto….
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Troll, oppure, vigliacco, visto come quasi cloni il tuo nick!
Hai mai visto il mio nome sul giulivo?
Io non mi nascondo dietro un falso nome, tu invece… ciao vigliacco!!!!
Caro Ascari Alberto, ti giro la domanda, se invidi i nostri orari, le nostre paghe, il nostro fancazzismo, il nostro posto fisso, perchè non fai un concorso? Dimenticavo, serve studiare…
ma quale studiare…serve la letterina di raccomandazione.
Del resto un gongorso bubbligo non ci tengo manco a farlo, perchè non sono un parassita e so di valere. Voglio lavorare, essere utile e non rubare lo stipendio.
ammettendo che tu hai studiato e non hai avuto raccomandazioni per essere assunto, osi negare che ciò è diffusissimo nel pubblico?
invece è proprio così: serve studiare….sì studiare i personaggi che ti possono far passare….
due righe di commento sufficienti per spazzarne via almeno 200: se siete sottopagati e non vi trovate bene, perche’ quando c’e’ un concorso pubblico non bastano le palestre? allora, se siete covinti, dimettetevi, che alle vostre condizioni ne troviamo altri 2 milioni che lavoreranno meglio di voi. Provate per 2 giorni a rendere conto ad un cliente, a avere a che fare con un concorrente ed un capo serio e stressato.
E LE AUTOSTRADE RESTANO PRIVATE? TANTI BEI MONOPOLI PRIVATI? TELECOM COMPRESO?
Rif: gianni puddu 28.08.06 10:07
Hai messo il dito nell’occhio.
Salute a te.
By Gian Franco Dominijanni
ma la vitolo è un troll? perchè non la smette di andare ot? perchè non la bannano’ è raccomandata dallo staff?
Voglio una passwordddddddddddddd!!!
folchi bellandi 28.08.06 11:47 | Rispondi al commento
NOOOOOOOOOOOOO SO IO PER DAVVERO E SO RACCOMANDATA DA GRILLO CHE TE RODE.
MAMMA MIA E CHE ACCANIMENTO MA CHE E IL SOLE VI HA SBOLLENTATO IL CERVELLINO?
E LE AUTOSTRADE RESTANO ?
daniele tersio 28.08.06 11:19
@@@no, noi “attacchiamo” e tu rispondi ripetendo la stessa cosa e sfottendo…ergo, oltre sei un troll che piace andare sul blog per sfottere la gente.
———————————-
Non sfotto alcuno, ma riporto la mia situazione attuale.
Tu mi hai giudicato un troll al mio primo commento, perchè?
Eventualmente discuti con me il mio status!.
MI DAI DEL TROLL.
Antonio Padrisi è il mio Nome Cognome reale!
PERCHE’ TROLL?
ECCO IL PERCHE’ DEL MIO SECONDO POST.
———————————-
@@@beh sai, chi ha il cervello pensa, e chi pensa ha delle idee…strano, neh?
———————————
non è strano……..ma ho poi aggiunto…”ma non
concludete nulla….”….TU COSA HAI CONCLUSO?
———————————
e vabbè, non tutti possono essere belli….ma almeno sono reale.
———————————
Antonio Padrisi…….IN CARNE E OSSA!!
A non rileggerci.
al primo commento ho risposto, al secondo commento uguale al primo con l’aggiunta della presa per il de drè ho capito che sei solo un trolletto a cui piace sfottere.
—————————
TU COSA HAI CONCLUSO?
————————–
azz, dovresti averlo capito…..
ma la vitolo è un troll? perchè non la smette di andare ot? perchè non la bannano’ è raccomandata dallo staff?
Voglio una passwordddddddddddddd!!!
Voglio che ti bannino! Sei uno di quei pochi che se lo meritano.
La proposta di Ichino pubblicata sul corriere di poter licenziare 1 dipendente pubblico ogni cento che non lavora e sostituirlo con un precario mi sembra interessante.
Ma sì Beppe, privatizziamo tutto! D’altronde, basta vedere l’ex statale Telecom ora privata che mega utili che ha…
Vedo molti commenti di dipendenti pubblici che non accettano di essere etichettati come fannulloni o scalde-sedie e si appellano al famoso adagio “non fare di tutta l’erba un fascio” ecc.
Sono d’accordo, cari dipendenti pubblici onesti, ma l’incazz…ra di molti cittadini deriva dal fatto che nelle loro esperienze di tutti i giorni, nelle loro odissee interminabili fra sportelli, cartacce inutili, moduli idioti, bolli controbolli e altri furti legalizzati, ferie spese a racimolare informazioni tanto complicate quanto difficili da reperire, mugugni e borbottii incomprensibili di impiegati addetti alle varie ed eventuali, in tutte queste esperienze quotidiane, dicevo, al cittadino-contribuente rimane l’impressione sacrosanta e veritiera che i dipendenti pubblici onesti e lavoratori rimangano una minoranza.
E che ci sia una volontà perversa e criminale di rendere difficile e costoso l’usufruire di servizi che, vista la pressione fiscale e le possibilità offerte dalle moderne tecnologie, dovrebbero essere RAPIDI e GRATUITI.
Domanda retorica: Come mai con i computer (che dovrebbero moltiplicare migliaia di volte la velocità rispetto ad uno schedario cartaceo) e con internet (che dovrebbe interconnettere fra loro tutte le amministrazioni in tempo reale) i dipendenti pubblici aumentano e i tempi di erogazione dei servizi rimangono sempre gli stessi?
Risposta: perchè bisogna giustificare milioni di stipendi inutili.
Quindi, cari dipendenti pubblici onesti, rimane il fatto che la pubblica amministrazione è sovradimensionata e inefficiente e quindi merita una cura dimagrante e una gestione basata sulla verifica dell’efficienza dei singloi dipendenti.
Ciao beppe. è vero che stai raccogliendo le firme per una petizione contro le ricariche dei cellulari? Non riesco a trovarla in rete.
Grazie
Nicola da Rovigo
#@
Nel pubblico,se è vero che i dipendenti sono 3.700.00,3.650.000 hanno stipendio magro ed hanno sempre a che fare con gente un pò troppo maleducata(anch’io a volte lo sono).
La frase che sono nostri dipendenti non credo sia giusta,in questo caso.
Ns.dipendenti sono e devono essere solo i parlamentari.
Il problema,dunque,non è il dipendente pubblico ma chi deve controllare il dipendente pubblico.
Ovvero il problema è la persona messa “sopra a tutti” non perchè più brava ma perchè il tal politico del tal partito o,confessione religiosa:la vuole lì.
(“Grillo:stai scatenando una guerra fra poveri”)
Dipendendi pubblici lo sono anche i “preti” di cui nessuno(x timore della perdita del paradiso)ne parla.
Questi sì che sono “un peso”,non necessario,alle finanze pubbliche.
Solo che i preti possono convincere un sacco di gente a votare così o pomì e quindi..chi li tocca?
Ma questi signori,e son davvero tantissimi, godono dello stipendio di professori di religione,e di altri benefici non dovuti.
La religione è libera perchè lo Stato li paga?
Il contribuente è defraudato,rapinato.
Le spese di mantenimento della religione che se le paghino i cattolici praticanti.
Perchè uno Stato laico,per costituzione,li deve mantenere?
Chiedetevi quanto denaro abbiamo sborsato per la religione in questi anni di” DEMOCRAZIA FASULLA “.
Questi “pa/poni”,fra l’altro,riceveno il denaro dallo Stato italiano e poi obbediscono al capo di uno Stato straniero ed invadente:il Vaticano.
(Almeno votassere e si scegliessero il papa,votando in Vaticano, e non venissero a rompere le palle,votando qui da noi).
Ma in Vaticano,dove sono maestri sempre a condannare tutto ciò che a loro infastidisce,si guardano bene dal far scegliere il Pa/pa da tutta la comunità religiosa presente.
No il pa/pa lo fanno scelgiere da pochi.
Dai,continuiamo a picchiarci fra di noi e continuiamo a pagare il “prete” in nome e per conto di un’altro Stato.
Sì,siamo davvero bravi.
Joseph.
minchiate !!!
non convengo!
il prob e che sono TRoppiii! nessuno giudica il singolo …non riusciamo piu a dargli da mangiare
a sto ca…zo di settore pubblico.
ps : sereno che gli italioti prima di morire di fame per pagare i 4 mil di dipendenti pub sonogia scappatai all’estero
resteranno gli extracom a pagare ! a si buona la battuta !
Posto il commento perché mi trova non d’accordo, di più….la religione é uno dei mali della nostra Società, come diceva qualcuno é “l’oppio dei popoli” che consente di sfuggire ai problemi reali della vita ed aumenta esponenzialmente l’ignoranza già fin troppo presente nella gente.
Ovviamente di pari passo é il giudizio sulla Chiesa, che non fa altro che sfruttare l’ignoranza e il bisogno di essere rassicurati della gente arricchendosi alle loro spalle….per approfondimenti leggete “Il libro nero del cristianesimo”, fa capire molte cose e riflettere a lungo…
la religione vissuta nel modo giusto non è affatto l’oppio dei popoli…..credo che questa frasetta di un noto comunistoide sia da intendersi più che alle religioni, alle chiese!
ah, il motivo è ovviamente il fatto che le chiese deterrebbero il potere sulle masse molto più del comunistoide rivoluzionario….non di certo l’ignoranza.
Sei capace di fare uno minimo sforzo di restare in tema?
Se non hai niente da dire evita di intasare il blog!!!
Antonio cometti 28.08.06 11:34 |
CIAO ANTONIO CHI SEI IL GUARDIANO DEL BLOG?
CHE E SEI DIPENDENTE DI BEPPE?^___-
@@
Antonio Cometti non è il guardiano del blog.
E’ uno del giulivo che vuole far chiudere il blog di grillo.
Buon giorno e ben tornata Cosimina.
Ben trovata.
G.F.Dominijanni
ti avevo avvisata di statte accuort!!!
Noto una grande levata di scudi sugli impiegati pubblici :
Non sarà che state troppo attaccati ad internet e al Blog invece di fare il lavoro per cui vi paghiamo ?
😉
Torno al lavoro.
Ciao.
BP
Resi noti i risultati del RAPPORTO DI PROVA PARZIALE, relativo all’esame anatomo-patologico di Sebastiano, cane randagio morto in circostanze misteriose durante la cattura da parte di veterinari e tecnici del Servizio Veterinario ASL di L’Aquila.
Le Associazioni Animaliste in attesa di sporgere formale denuncia, pretendono, da parte degli organi amministrativi competenti, che sia fatta chiarezza al più presto. In seguito al drammatico episodio, avvenuto il 31/07/2006 nei pressi dell’ufficio dell’INPS di L’Aquila, che ha portato alla terribile fine di Sebastiano, incrocio di pastore abruzzese, catturato dal personale del Servizio Veterinario ASL solo per aver “infastidito” una cagnetta padronale in calore, sono pervenuti i primi risultati dell’ esame necroscopico eseguito dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. Dalla visione del referto, si evince la presenza di ferite contusive-compressive all’asse del collo, lesioni multiple, vasti versamenti emorragici di presumibile natura traumatica e una grave emorragia interna, che palesano un ragionevole dubbio sul trattamento al quale sia stato sottoposto il cane nelle varie fasi della cattura, al punto da provocarne la morte. Il dato, ormai certo, comunque è che, la povera bestia, in perfetta salute, docile e amico di tutti, è transitata dal marciapiede (dove dormiva inerme), al furgone della ASL Veterinaria per ritrovarsi, infine, all’interno di un secchio della cella frigorifera della medesima struttura, annegato in una pozza di sangue, scavalcando, suo malgrado, tutte le tappe sancite dalla Legge.
BEN RITROVATI MIEI CARI BLOGGERS UN SALUTO PARTICOLARE A PAOLA BASSI,ANNAMARIA,RAFFAELLA,ALESSANDRO ARRIGO,OSCAR,FRANCESCO INSOMMA TUTTA LA TRIBUUUUU
Hola Cosimina! Oggi toccata e fuga, devo già chiudere…lavoro, lavoro e ancora lavoro…sigh! schtatte accuort’ ^_^
Sei capace di fare uno minimo sforzo di restare in tema?
Se non hai niente da dire evita di intasare il blog!!!
buongiorno cosimina, bentornata!
statte accuort davvero qui tira una brutta aria
Ben ritrovata! Buona giornata a te e a tutta la tribù di ritorno dalle vacanze!!!
Bentornata Cosimina!!!!!!!
-disperato- di masini
Mi dispiace Beppe, ma stavolta non sono d’accordo con te!!
Vogliamo dare lo stato ai privati??!?!?!
Lo stato è pubblico non privato!!!
Vogliamo dare tutti i servizi ai privati??!?!
Lo sai che un bambino al di sotto dei 18 anni se lo si vuole far viaggiare in aereo da solo l’unica compagnia che può dare questo servizio, perchè paga personale apposito per svolgere questo compito, è l’alitalia?? E il costo di tale servizio (sociale?) è altissimo??? (roma – valencia per un adulto 36 per un bambino al di sotto dei 18 anni 200 )
Le compagnie low-cost non sono interessate a questo servizio, perchè sono più orientate a risparmiare sul personale (quello per accompagnare i bambini costa molto perchè specializzato), quindi l’alitalia che deve rispondere alla concorrenza spietata sugli altri voli si fa pagare a caro prezzo questo servizio che secondo me dovrebbe essere sovvenzionato da tutti!!
Finirà che neanche l’alitalia darà più questo servizio oppure peggio ancora fallirà allora i bambini sotto i diciotto anni non potranno volare più oppure saranno c….i dei genitori se vogliono farli volare da soli!!
Basta con questi luoghi comuni ci si sta accanendo contro una categoria di lavoratori che guadagnano in media 800 al mese!!!
Qui mi sembra che vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca!!
Se vogliamo dei servizi efficienti per tutti devono essere non a scopo di lusco e sovvenzionati da tutti e non erogati da un privato che ci deve guadagnare!!!
Ci dobbiamo impegnare tutti a far funzionare al meglio l’apparato statale e arrabbiarci quando questo non succede e cercare di eliminare o aggiustare l’anomalia.
Se vogliamo dei servizi efficienti per tutti devono essere non a scopo di lusco e sovvenzionati da tutti e non erogati da un privato che ci deve guadagnare!!!
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il privato fa molta più attenzione nel non sprecare i soldi e nel fatto che i servizi siano sempre di qualità.
Il bubbligo invece sperpera all’inverosimile soldi nostri e se ne frega della qualità, perchè tanto non può cambiare nulla.
Io invece parlo da dipendente pubblico quale sono.
Il vero problema dell’amministrazione pubblica non è il numero dei dipendenti, ma la percentuale di dirigenti in essa contenuti e l’utilità di tali dirigenti nel contesto del lavoro.
I dipendenti “semplici” guadagnano dagli 800 ai 1000 al mese, si sciroppano tutto il lavoro e non hanno prospettive di miglioramento.
i dirigenti prendono molto, ma molto di più (a seconda dell’incarico anche 2500 2800 solo quelli”medi”), hanno un sacco di privilegi e, di fatto non servono a nulla nella macchina amministrativa. questo perchè uno, una volta diventato dirigente non lo retrocedono più in caso venga a mancare la sua utilità lavorativa come dirigente e gli creano uffici ad hoc per dargli un utilità..sono solo produttori di carta senza nessuna responsabilità. questo a discapito anche dei dirigenti che realmente hanno una loro utilità come i Responsabili di Procedimento nei lavori pubblici o i dirigenti di settore nelle altre attività publiche.Questo solo in comune…quindi non diamo addosso ai dipendenti pubblici così a vanvera, solo per sentito dire o per luoghi comuni, ma cerchiamo di capire veramene quali sono gli sprechi(vedi portaborse, dirigenti fittizi, assurdi privilegi oltre gli stipendi faraonici) e non scagliaris contro persone che lavorano per uno stipendio minimo. Ah dimenticavo. un geometra comunale prende 1000 euro al mese per dirigere da uno a 100 cantieri a seconda del carico di lavoro assegnato. un direttore lavori esterno si prende dall’1 al 2% dell’appalto..e questo per UN solo cantiere….E poi il problema sono i dipendenti pubblici???
perchè i dirigenti non sono forse dipendenti bubbligi?
I dipendenti pubblici al contrario di molti altri pagano fino all’ultimo centesimo di tasse, lavorano per tutti gli italiani e al contrario degli investitori privati hanno le responsabilità più grosse, gravose come la sanità, l’istruzione, gestione del territorio e pubblica sicurezza, pensioni etc., insomma l’amministrazione delle vita pubblica in generale.E’ veramente l’ora di finirla di sputare sul piatto dove 56 milioni di Italiani si ritrova e/o usufruisce quotidianamente di centinaia di servizi e GARANZIE COMUNI!!!!
Se c’é qualcosa da migliorare sono i commenti degli utenti tutti, che a mio parere dovrebbero essere più costruttivi e non disfattisti nei confronti di chi deve quotidianamente DEVE servire tutti gli italiani e non.
A dimenticavo….non sono dipendente pubblico…lavoro in una azienda privata.
Cordialmente saluto.
ma va là che in italia di bubbligo funziona solo l’evasione…
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chi deve quotidianamente DEVE servire tutti gli italiani e non
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se lavorassero quotidianamente e i servizi funzionassero sarei d’accordo, ma visto che non è così…..mi spiace per i veri lavoratori bubbligi, ma ci sono troppi parassiti nella bubbliga amministrazione.
ps: per tua informazione, anche i dipendenti privati pagano fino all’ultimo centesimo di imposte e tasse…per cui….
Caro marco se la metà dei dipendenti statali facesse il proprio lavoro soprattutto i dipendenti comunali ci sarebbero meno sprechi meno esuberi, invece una buona parte di questi parassiti ( per fortuna non tutti sono nullafacenti altrimenti si salvi chi può) se ne aprofitta perchè tanto sanno che non possono essere toccati dalle nostre belle leggi del cavolo. Con questo non voglio fare di un erba un fascio ma quando ti trovi in certi uffici statali con impiegati che nel posto di lavoro leggono il giornale o navigano su internet per i propri interessi, concedimelo, mi cominciano a girano un’ pò le PALLE. Prova a stare con le mani in mano in fabbrica e poi vedi cosa ti succede. Il problema è che non vivo nel terzo mondo ma in Emilia Romagna pilastro della SUPER CULTURA DI SINISTRA.
P.S Le tasse non le pagano solo i dipendenti statali ma anche i liberi professionisti come sono io e credici, ne paghiamo tante, non ti preoccupare non rimaniamo in dietro.
foto di grillo nudo!
ciao
tralasciamo il discorso posto fisso.
I dipendenti pubblici hanno tanti vantaggi che un dipendente privato non ha…quindi dovrebbe essere pagato di più il privato che non ha i benefit in natura.
Alcuni esempi? Chi lavora in ferrovia fa viaggiare gratis tutti i suoi parenti a vita, se hai un genitore che lavora nel pubblico puoi regalarti una vacanza studio in Irlanda finanziata dallo Stato (mentre io devo pagarmela 2000 euro)…se fai l’insegnante lavori 20 ore la settimana e hai 3 mesi da fancazzista l’estate (e non mi si venga a dire che a giugno ci sono gli esami perchè lavorare 3 giorni in più a giugno non si muore mica)e all’una sei a casa (salvo qualche pomeriggio al mese)e dai ripetizioni private a pagamento….ecc…ecc…
In definitiva lavorare nel pubblico è un privilegio e come tale deve essere retribuito meno rispetto al privato (come il posto fisso andrebbe retribuito di meno rispetto al lavoro a progetto). E poi basta con i benefici ai dipendenti pubblici e alle famniglie…che scopo hanno?
Meno burocrazia, meno dipendenti pubblici, meno benefici, e più controlli sul loro effettivo lavoro
guarda che mi sembra che stai troppo tempo seduto e chiuso dentro il tuo ufficio il tuo post e un po confuso prova a ridarci una letta
ps; prova aprire la finestra quello che entra e solo sole e aria fresca
Dal Caffè i funghi ,dai funghi allevamento di bestiame,dal bestiame biogas e concime,dal concime tisane… e il ciclo continua.
In una tazzina di caffè c’è solo lo 0,08% della biomassa prodotta, ma se facessimo uso al 100% del prodotto, potenzieremmo la produzione cinquecento volte tanto».
Ma c’è già chi attua buone pratiche di sostenibilità… Infatti:
con gli scarti del caffè sono migliaia gli agricoltori che in Colombia coltivano una specie di funghi, con i funghi allevano il bestiame, con i rifiuti del bestiame ottengono biogas e concimi per coltivare le palme che poi fanno ombra ad altre piante e così via, fino ad ottenere semi organici per coltivare il limone e la citronella che servono a tenere lontani i parassiti dalle piantagioni, ma anche a produrre le tisane. E il ciclo continua anche oltre».
Gunter Pauli, fondatore della ZERI (Zero Emission Research and Initiatives Foundation):
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4516
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Per vedere il video clicca sul mio nome.
BENE SIAMO AL SOLITO POST, SE ANDIAMO A SCORRERE INDITRO NEL TEMPO, ABBIAMO GIA’ LETTO BLOG UGUALE A QUESTO. DOPO CHE OGNIUNO DI NOI HA PERSO TEMPO PER TROVARE FRASI CHE COLPISCONO, DOPO CHE OGNIUNO DI NOI HA PERSO TEMPO PER INSULTARE, DOPO CHE OGNIUNO DI NOI HA PERSO TEMPO, PER LEGGERE E COMMENTARE, CHE COSA è SUCCESSO? ABBIAMO VISTO DI COME LE COSE TRA DESTRA E SINISTRA NON SIANO CAMBIATE, C’E’ CHI DICE CHE SI STA PEGGIO, E VICEVERSA. MA ORA BASTA E’ POSSIBILE CHE FRA TUTTE QUESTE PERSONE CHE LEGGONO, COMMENTANO, CRITICO, NON CI SIA UNA VOLONTA’ DI AGGREGAZIONE, CHE POSSA , ANCHE MEDIANTE GESTA ECLATANTE, PORRE FINE A QUESTA OPPRESSIONE POLITICA CHE ORMAI CI HA RESO APATICI ED IMPOTENTI?
VI PREGO NON DITEMI CHE DOBBIAMO PER TUTTA LA VITA RIMANERE PASSIVI..
Sono d’accordo uniamoci, creiamo un’associazione figlia del Blog di Beppe, e scegliamo 5 argomenti che ci premono e scendiamo in piazza tutti insieme per far cambiare qualcosa. Propongo una lotta pacifica sullo stile Gandhi, offriamo un giorno al mese, del nostro tempo, organizziamo con i Meetupdi Beppe delle manifestazioni territoriali che informino i cittadini di quanto siamo nella m…a e di come potremmo cambiare. Propongo un Wikigovernment, dove ognuno di noi possa fare la sua proposta per un governo del paese migliore.
Ragazzi muoviamoci altrimenti non cambierà mai nulla…
Sig.ra Carla Rossi.
Sospetto che la sua mancanza di fantasia dipenda dal fatto che sia una dipendente statale.
Infatti il suo commento è tipico dei burocrati.
Il mio era solo un post umoristico. Se non l’ha capito ciò è alqanto grave.
Buona giornata
Nestore Le Fistole 28.08.06 10:47 |
No, il certificato d’esistenza in vita richiestole ho dimenticato di dirle che è stato abrogato per effetto di una legge ad personam!
Puntalizzo,inltre, che i limiti oltre i quali la pubblica amministrazione non mi convince sono dettati dalle infiltrazioni e dalle ingerenze dei privati. Quelli che fanno”quello che è tuo è mio e quello che è mio è mio!” Purtroppo dipendenti pubblici, siano essi con funzione legislativa che amministrativa, sono particolarmente sensibili al fascino di questi “quello che è tuo è mio, quello che è mio è mio!” Anche perchè dettano legge! E quindi laddove i conflitti d’interesse si diramano in leggi che consentono troppo accesso ai privati e in atti amministrativi spiccioli che ne autorizzano il governo capillare, la pubblica amministrazione diventa la puttana al servizio di chi può!
Spesso al servizio di soggetti che non conoscono gradazioni più sottili di ironia.
E comunque, la burocrazia non piace manco a me, anche perchè è spesso più affaticata dell’azione snella esperibile con minor frattaglie. Ma per quanto la burocrazia possa non piacermi, la preferisco alla rapina!
Quello che preferisco è la vita libera e l’arte, se è per questo!
Mio padre lavora all’estero presso uun consolato e si fa letteralmente il c..o per lavorare perchè sono pochi e il lavoro è tanto.
Quando lavorava al ministero invece mi raccontava sempre di gente che lavorava poco rispetto al suo attuale lavoro e che aveva tempo per trastullarsi.
ma mi ha anche detto che per lui sarebbe sacrosanto inserire nel pubblico gli stessi meccanismi del privato: per cui i capi hanno dei tempi e obiettivi precisi da raggiungere, chi non riesce a lavorare con un determinato standard qualitativo viene declassato, chi riesce a fare il lavoro meglio e nel minor tempo viene premiato, si hanno dei budget prefissati al mese che devono essere gestiti al meglio.
Anche solo questi piccoli accorgimenti servirebbero a migliorare il servizio del servizio pubblico oltre che premiare chi giustamente lavora.
A lui tutto questo starebbe più che bene visto che già lo fa.
Non andrebbe bene a tutti quei dipendenti pubblici che rubano letteralmente lo stipendio ogni mese offrendo un servizio a noi (pubblico) veramente infimo.
Magari riuscissimo ad attuare una cosa del genere, ma mi sa che tutto questo sta bene anche ai politici…
Per chi blatera di “posti sicuri” e “stipendi sicuri” segnalo che oltre un terzo dei dipendenti di pubbliche amministrazioni come Comuni e Province lombarde è a tempo determinato. Solo che il co.co.co. aziendale prende 1100 euro al mese, il co.co.co. pubblico ne prende 900. Detto ciò, evidenzio che sono impiegato in una ditta metalmeccanica e pertanto NON DIPENDENTE PUBBLICO e che sono in ferie, per questo scrivo a quest’ora sul blog (prima che i soliti si scaglino contro i dipendenti pubblici che cazzeggiano sul blog… ci sono anche dipendenti privati che cazzeggiano, eccome che ce ne sono! Così come ci sono fior fiore di raccomandanti incompetenti che nuociono all’azienda invece che allo stato, ma pur sempre nuociono).
e siamo sempre alla guerra tra poveri! perchè devi sentirti in obbligo di giustificare la tua presenza qui? è chiaro che chiunque scriva ha un minimo di tempo da dedicarvi. perchè siamo costretti a rinfacciarci l’uno con l’altro il tempo speso? piuttosto ci dobbiamo chiedere se farlo possa servire a qualcosa, e se si è abbastanza in buona fede da ritenere che le nostre parole possano servire a chiunque abbia un pò di tempo per leggerle
solo che se nuociono all’azienda privata vengono licenziati, se nuociono alla pa non succede nulla.
ps: un cocopro col cacchio che prendo 1100 nel privato.
pps: i cocopro nel bubbligo sono 1 terzo, nel privato i sicuri a tempo indeterminato sono 1 terzo (e nemmeno tanto sicuri visto che tra fusioni, accorpamenti, ecc, ecc, rischiano cassa integrazioni, licenziamenti e altro….)
Per Daniele
Seeee, vallo a dire tu al cugino del capo del personale che se non lavora e nuoce all’azienda lo licenziano! Ma fammi il piacere, va!
P.S. Dove lavoro io, un co.co.pro prende 1100 euro al mese, l’ho detto e ribadisco.
e io ribadisco che non ci credo…che ci vuoi fare, un cocopro qua da me prende neanche 900….
che c’entra mio cugino al personale? Il cuggino al personale lavora nella bubbliga amministrazione per far passare i suoi amichetti.
Qua da me se non lavori ti danno la lettera la prima volta e la seconda stai direttamente a casa.
allora che lasci il lavoro e vada nel privato…bello lamentarsi col cu.o parato, vero?
Non so come cavolo è uscito il link a Maranza…che cmq è un grande…il link corretto è questo:
—————————————————
http://paoloattivissimo.info/11settembre/wtc7/ipotesi_demolizione.htm
—————————————————
dall’impeto che dimostri nell’intervento TANTOOO!!!
ecco la spiegazione…so che tu la ignorerai, ma spero che altri non lo facciano:
———————————————-
http://www.maranza.com/davincicode/index.htm
———————————————-
ciao parassita, abbiamo capito che sei un misero troll….
daniele tersio 28.08.06 11:01
————–
Perchè troll?
io spiego la mia esperienza.
Mi attaccate?
Ed io rispondo!.
Avete la testa piena di idee……ma non
concludete nulla, anche tu.
Vedi come posso giudicarti se non ti conosco?
E’ quello che hai fatto tu!!.
Sei una brutta persona.
no, noi “attacchiamo” e tu rispondi ripetendo la stessa cosa e sfottendo…ergo, oltre sei un troll che piace andare sul blog per sfottere la gente.
———————————-
Avete la testa piena di idee……
———————————-
beh sai, chi ha il cervello pensa, e chi pensa ha delle idee…strano, neh?
———————————
Sei una brutta persona.
———————————
e vabbè, non tutti possono essere belli….ma almeno sono reale.
no, noi “attacchiamo” e tu rispondi ripetendo la stessa cosa e sfottendo…ergo, oltre sei un troll che piace andare sul blog per sfottere la gente.
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Avete la testa piena di idee……
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beh sai, chi ha il cervello pensa, e chi pensa ha delle idee…strano, neh?
———————————
Sei una brutta persona.
———————————
e vabbè, non tutti possono essere belli….ma almeno sono reale.
Hello!
“Mondo Nuovo”
(F.G.)
Corre veloce, ma in che senso
il nostro tempo sconosciuto e strano
e i nostri occhi spaventati
guardano ciò che ci circonda
e non sanno credere ad un tecnico sortilegio che
pian piano e indifferente ci rapina
e ci trascina verso una realtà
che non vedremo mai (fra entità sconosciute e computers)
che non vedremo mai (fra le schede cifrate e le città)
che non vedremo mai…
E corre l’ uomo confuso verso
ciò che neanche lui capisce,
chi ha programmato la sua vita
non sa chi sia e dove; ma che
importa, se solo questo lo fa
già dubitare del suo equilibrio
e aperta è già la strada oscuramente
verso una nuova realtà
che non capirà mai ( fra entità sconosciute e computers )
che non capirà mai ( fra le schede cifrate e le città )
che non capirà mai…
E non sapremo perchè e come
siamo di un’ era in transizione
fra una civiltà quasi finita
ed una nuova inconcepita.
Se quasi nessuno ormai più crede,
quale mai sarà la nuova fede,
quali mai saran le nuove mete
che spegneranno la nostra eterna sete
di poter essere sé…
Anche se poi qualcuno soccomberà
io non so dire chi fra noi due sarà
quest’ uomo nuovo
che avvince anche me
nel mondo nuovo che
noi non vedremo mai ( fra entità sconosciute e computers )
noi non vedremo mai ( fra le schede cifrate e le città )
noi non vedremo mai…
Bey.
Anche me affascina. Ma ho il sospetto che quello che vedremo lo abbiamo già visto!
hallo bob!
perchè vogliamo mettere limiti alla provvidenza? va beh! guccini ha poco più della mia età, ma io spererò sempre di vederlo questo fantomatico mondo nuovo
buondì.
il bello è che i dipendenti pubblici sono costantemente inkazzati e si lamentano della loro condizione lavorativa.
hanno il posto assicurato a vita, sono rispettati in banche o altri uffici pubblici, non hanno responsabilità alcuna e si permettono di essere imbronciati e di non darti nemmeno il buongiorno.
i cittadini non hanno colpe della loro “pessima condizione lavorativa” e dovrebbero essere rispettati e aiutati da questi signori che prendono lo stipendio dalle tasse degli italiani.
per chi si lamenta una bella settimana in tintoria (in miniera mi sembra eccessivo; anche se per qualcuno di questi, che hanno avuto il posto per concorsi truccati, parentele o tessere di partito, mi sembrerebbe la soluzione più indicata)
buona giornata.
a tutti i dipendenti pubblici che stanno leggendo il blog
state dando il grande servizio ai cittadini con il quale vi sporcate tanto la bocca !
cari c1,c2,b1,d1……. ormai lo sanno anche su marte….E I VOSTRI DIRIGENTI IL PIU PULITO HA LA ROGNA
ps: quando ronpete i cog….. con i vostri scioperi
…….. mi sembra che tra poco ci sia uno sciopero dei precari della P.A. per regolarizzarli
BRUTTI STR…..I FATELO PER TUTTI I PRECARI !
SIETE PEGGIO DEI MASSONI!
CHE DIO VI MALEDICA VOI E LA VOSTRA PROLE A 10 GENERAZ DI PRECARIATO (SCHIAVITù)
I DIRIGENTI TUTTI AL CONFINO IN MANCIURIA !
CONVENGO!
INDISTINNTAMENNNTE EVIDENNTEMENNNTE IO LA QUALE LA CUI QUALUNQUAMENNNTE
CETTOLA LA QUALUNQUE ,,chiù piiiluu pè tutti
per i forestali in calabbbria INDISTINNTAMENNNTE di più ……..caz..u iu iu caz..u iu iu
Come al solito tendiamo a fare di tutta l’erba un fascio. Mia moglie lavora per la pubblica amministrazione e si fa 180 km di treno al giorno.Parte alle 6,30 e torna alle 16,30 o alle 18,30. Lavora e non scalda sedie, paga le sue tasse fino all’ultimo centesimo e non e’ parassita di nessuno. Udite udite, il suo lavoro le piace, si sente utile e crede in quello che fa. Forse ci sono altre persone come lei. Sapete qual’e’ l’unico suo rammarico? E’ quello che non si riescono a licenziare i fancazzisti. Probabilmente c’e’ solo da fare una selezione migliore.
o forse permettere di licenziare nella bubbliga amministrazione…..invece non è così e i parassiti ringraziano.
1) perche se sei dipendente privato come em per 1000 euro devi lavorare e ringraziare altrimenti finisco alla mensa dei poveri.
2) perche i sindacati, la sinistra, chi dovrebbe difendere la Working class (operai o impiegati) non fanno mai nulla di veramnte utile…
Te li ricordi i 100 euro in 3 tranche di aumento?
Una grande vittoria dei sindacati metalmeccanici.
no, un allocco….
Io sono un dipendente comunale.
Inizio alle 7,45 e finisco alle 15,30.
La mia retribuzione e pari a euro 1127,0.
Devo ammettere che se lavorassi in una azienda
privata, quello che faccio normalmente in un
ora, la potrei fare in 40 minuti, ma con un
risultato inferiore.
Visto che ne ho la possibilità, faccio le cose per bene.
Non pensiate sia difficile fare una scrematura
dei dipendenti pubblici, io almeno lavoro.
RIMANE IL FATTO CHE SIAMO SOTTOPAGATI.
Dipendente comunale.
Antonio Padrisi 28.08.06 10:07
PS: DIMENTICAVO……..DALLE 16,00 ALLE 19,30
PER AUMENTARE LE MIE ENTRATE LAVORO COME
BARISTA……SONO CIRCA ALTRI 350,0 EURO AL
MESE.
DOVRO PUR VIVERE DIGNITOSAMENTE!!!!!.
PER I DETRATTORI…….OGGI SONO IN FERIE!!!!
LAVORATORIIIIII!!!!!! PRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
ciao parassita, abbiamo capito che sei un misero troll….
una cosa…quelle 350 euro sono in nero? ci paghi le tasse su quei soldi??
mah oltre a parassita sei pure evasore…complimenti!!!!!
Una cosa… perchè non ti firmi con il tuo vero nome?
Non penso che ti chiami Ciccio Pasticcio altrimenti… mi dispiace per te!
Prima fai il moralista e sali sulla cattedra per sentenziare chi è un onesto lavoratore e chi no e poi nemmeno ti firmi con il tuo vero nome?
Mmm sei poco serio se fai cosi…
Caro Beppe, talvolta purtoppo anche tu scadi nell’ovvio, nel banale. Fai un po’ di demagogia che ti si perdona volentieri, intendiamoci. Sono, come si sarà capito, un dipendente pubblico. A dire il vero sono ancora precario perchè la graduatoria del mio concorso è bloccata da anni, ma io confido ancora nell’assunzione. Non sono un dipendente pubblico per vocazione ma, sarà la mia indole, sarà qualcos’altro, dopo la laurea in economia non ho trovato nulla di meglio e dopo un anno a spasso, ho fatto un concorso pubblico. I dipendenti pubblici stanno bene? Sì e no. Il posto è fisso e sicuro. Lo stipendio è fisso, nel senso che rimane fermo e quindi la capacità di spesa è sempre più bassa. Fanno carriera solo i paraculati. L’opinione pubblica ci considera degli sfaticati, spesso giustamente, ma nel privato sono tutti dei geni che si spezzano la schiena? Ho a che fare con ditte private che tra i dipendenti hanno degli autentici analfabeti. Io per lavorare qui ho superato un concorso molto difficile. Dite che me la godo invece di lavorare? Fate il concorso anche voi, se vi riesce. Ogni anno pago più di 5000 euro di imposte per un guadagno netto di circa 19000 euro. Un artigiano o un professionista se paga 5000 euro ne guadagna almeno 50000. Ergo, io pago più tasse di lui, ri-ergo sono più utile di lui alla collettività, anche perchè se mi si chiede qualcosa io la faccio e la faccio bene. Sono efficente insomma.
Sparare sui dipendenti pubblici è facile e non costa niente. Tanto chi ci difende? Ieri ho visto “Un bacio appassionato” di Ken Loach. La ragazzina ad un certo punto, contro la generalizzazione che si fa sui musulmani, diceva che fanno parte dei cattolici Bush, il papa, e altre milioni di persone diverse tra loro. Tra i dipendenti pubblici ci sono io, ci sono i fancazzisti, ci sono persone validissime. Quindi caro Beppe, non sparare sulla croce rossa dei dipendenti pubblici, in Francia o in Inghilterra ne hanno anche di più. Ciao.
DAMIANO MI FA MOOOOOOLTA PIU’ PAURA DEI DIPENDENTI PUBBLICI…
BANNER CONTRO LA MISSIONE IN LIBANO
E quanti privati che per definizione producono senza perder tempo come noi che rispondono ai messaggi sul BLOG….
perchè i sindacati tengono separati
il dipendente pubblico da quello privato?
per esempio:
perchè il dipendente di una falegnameria
privata è trattato DAL SINDACATO
diversamente dal dipendente della falegnameria
comunale?
perchè i contratti sindacali sono diversi?
vorrei una risposta da un sindacalista qualsiasi!
buona giornata a quasi tutti.
Ieri sera guardavo un programma su ARD, la tv pubblica tedesca. Si trattava di un talk show tipo porta a porta, pero’ serio. Argomento: il problema del lavoro, quello dei giovani che lo devono trovare e quello dei 40-50enni che lo hanno perso e ne devono trovare un altro. Tra gli invitati Lilo Friedrich, una parlamentare del partito socialdemocratico (SPD) che dopo 7 anni di lavoro nel parlamento non e’ stata piu’ rieletta. Nonostante percepisca, immagino, un’indennita’ parlamentare, essa non e’ affatto cospicua come quella dei nostri cari dipendenti, infatti adesso la signora, quasi sessantenne, lavora come donna delle pulizie. E, per aggiungere ancora una stranezza, non si lamentava affatto del suo nuovo lavoro…
Ah, come vorrei vedere la nostra classe politica zappare la terra!
Sei uno statale?
Sig.ra Carla Rossi.
Sospetto che la sua mancanza di fantasia dipenda dal fatto che sia una dipendente statale.
Infatti il suo commento è tipico dei burocrati.
Il mio era solo un post umoristico. Se non l’ha capito ciò è alqanto grave.
Buona giornata
No, il certificato d’esistenza in vita richiestole ho dimenticato di dirle che è stato abrogato per effetto di una legge ad personam!
Puntalizzo,inltre, che i limiti oltre i quali la pubblica amministrazione non mi convince sono dettati dalle infiltrazioni e dalle ingerenze dei privati. Quelli che fanno”quello che è tuo è mio e quello che è mio è mio!” Purtroppo dipendenti pubblici, siano essi con funzione legislativa che amministrativa, sono particolarmente sensibili al fascino di questi “quello che è tuo è mio, quello che è mio è mio!” Anche perchè dettano legge! E quindi laddove i conflitti d’interesse si diramano in leggi che consentono troppo accesso ai privati e in atti amministrativi spiccioli che ne autorizzano il governo capillare, la pubblica amministrazione diventa la puttana al servizio di chi può!
Spesso al servizio di soggetti che non conoscono gradazioni più sottili di ironia!
E comunque, la burocrazia non piace manco a me, anche perchè è spesso più affaticata dell’azione snella esperibile con minor frattaglie. Ma per quanto la burocrazia possa non piacermi, la preferisco alla rapina!
Non me la sento di criticare delle persone che in fin dei conti guadagnano cifre di circa 1000 euro ma che in compenso hanno la sicurezza di averli ogni mese. Certo tra questi ci sono molti lavativi e bisognerebbe poterli sostituire con la parte dei PRECARI più motivata a fare QUEL TIPO di lavoro.
Quello però che mi preme di più sono quella rilevante parte di dipendenti dello Stato che fanno un secondo lavoro in nero. Non quelli che arrotondano di 2-300 euro il stipendio per mandare avanti la famiglia, bensì quelli che intascano diverse centinaia di euro e non di rado alcune migliaia.
Penso a quei professori delle superiori e universitari che intascano tanti bei soldini in nero attraverso le lezioni private. Ne conosco uno che ha addirittura fatto il militare nei carabinieri e ha appeso nel suo studio una serie di stemmi dell’ arma e altri gadgets. Una persona tutta d’un pezzo quando giudica gli altri, poi nel suo caso… sai le cose sono ovviamente diverse…
Penso ai medici dell’ asl che durante il loro servizio pubblico fanno visite private, utilizzando le strutture dell’asl stessa.
Seguono tanti altri casi simili ai suddetti, i quali si distinguono per vere e proprie ruberie. Questi personaggi non evadono per necessità, bensì per comprarsi la villa al mare e la macchina super accessoriata.
Nel nostro Paese questi personaggi si considerano e vengono considerate PERSONE PER BENE. Nei Paesi CIVILI a questi signori viene dato l’appellativo di DELINQUENTI.
Totalmente d’accordo con te.
Non iniziamo a scannarci fra noi, la guerra fra poveri aiuta soltanto chi, sia nel pubblico che nel privato, intasca soldi a raffica e nei modi più infimi.
Non si può paragonare l’impiegato che come secondo lavoro fa il barista o il giardiniere dal dottore dell’asl che ha anche la sua bella clincihetta privata: sarebbe veramente assurdo!
Anche a me piacerebbe essere dipendente pubblico e godere di privilegi che nel privato non ho, orari piu’ umani e la possibilita’ (concreta) di lavorare vicino a casa.
Ogni volta che sento parlare qualche dipendente, lo guardo con occhi sognanti, provando per lui una certa invidia. Con la bava alla bocca – la stessa che mi cola quando vedo una bella costata al sangue con le patate al forno – mi immagino al suo posto, sogno di potermi alzare alle 8 del mattino, tornare a casa per pranzo, lavorare meno ore ed essere soddisfatto di aver comunque fatto il mio dovere. Poi mi riprendo e mi ricordo che sono io a pagargli lo stipendio… e allora mi incavolo e mi viene la bava alla bocca, anche se di origine assai differente dalla precedente!
Pero’ alla fine di tutto mi chiedo, vogliamo un mondo come in nostro (privato) o come il loro (pubblico)?
A me piacerebbe lavorare in modo piu’ umano (lavorare non scaldare la sedia), per quello che so – quindi – e’ il privato che dovrebbe fare qualche passo verso il pubblico.
Nel frattempo, chi e’ cosi’ privilegiato faccia a meno di chiedere aumenti di retribuzione… non ho altri soldi da darvi!
Caro Beppe,questa volta non mi trovi daccordo con quello che hai scritto sui dipendenti pubblici.Penso sia sempre sbagliato generalizzare,un bel minestrone fatto di luoghi comuni e macchiette da cabaret.L’impiegato stile Fantozzi non esiste più,sarà esistito in passato,forse perchè sono giovane ed ho pochi anni di amministrazione,ma in questi anni ho assistito ad ondate periodiche di campagne denigratorie nei confronti dei dipendenti pubblici e sempre in coincidenza con provvedimenti finanziari del governo.Dipendenti statali sono le forze dell’ordine,medici,giudici,insegnanti,impiegati comunali nelle circoscrizioni,chi lavora nei ministeri e non scalda il posto ma lavora con dignità e responsabilità anche se porta a casa uno stipendio che viene tassato all’origine (anche gli aumenti di 10 euro una tantum)e che coincide perfettamente con l’affitto del mese.E’ una partita di giro:stipendio-affitto.Si fà una fatica enorme ad andare controcorrente:stipendio medio-basso,prospettive di carriera minime,contratto non rinnovato(e se rinnovato aumenti di 80 euro al mese ma dilazionati per 3 anni!),stipendio uguale per tutti,e dopo aver affrontato tutto questo solo dignità,responsabilità ed anche,diciamolo sinceramente perchè siamo invece in tanti a crederlo,con senso del dovere,arriva inesorabile la campagna denigratoria,l’articolo a tutta pagina in un quotidiano che ti etichetta con i classici luoghi comuni:statali lavativi, rubasoldi..Valorizziamo invece i nostri (e vostri) dipendenti statali,motiviamoli e paghiamoli il giusto.Bhè Beppe scusa se questa volta non sono daccordo con te ma,nonostante tutto ed anche il tuo post continuerò comunque a lavorare come ho sempre fatto con senso di responsabilità e di appartenenza allo Stato vicino a colleghi che grazie a Dio la pensano come me.Se si continua con il motto dipendentepubblicomangiapaneatradimento,non ci lamentiamoche il polizziotto la notte non c’è:se non vengono pagati gli straordinari con la gloria non si paga affitto
Sono Pienemente d’accordo con Beppe i statali sono troppi e molto spesso inefficenti.
IL Problema é che loro a differenza dei lavoratori dipendenti non hanno nessuno che li sprona a lavorare e se non fanno un cavolo di certo non rischiano il licenziamento.
Dovrebbero riformulare i contratti statali o meglio dare più un impostazione da impresa privata dove se lavori e ti fai il culo rimani a lavorare se non lavori te ne puoi stare a casa .(poi ci sono sempre le eccezioni alla regola)
Ma quelle tante o poche ore che fai mio caro dipendente pubblico falle come cristo comanda.
Io non parlo del tuo caso. Ma se io mi assento tre giorni dal mio posto di lavoro (ingegnere che si smazza cavolate da impiegato in una ditta privata e di sinistra) e non ho la giustifica, mi licenziano e devo stare pure zitto.
Che ne dici di quelli che entrano, salutano i colleghi e pèoi vanno al centro commerciale li nei ministeri romani??????????
Il mio comune grazie a dio ha uffici validi anche se ad esempio l’ufficio tecnico è pieno di bestie sub umane e raccomandate che hanno passato i concorsi apposta per bestie come loro.. sempre inciucciati in qualche sopraluogo, mazzetta, favore.
Caro Grillo,
tra i TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti ci sono anche io, è vero mi vergogno, ma perché gli amministratori mi fanno vergognare. L’organizzazione è veramente da quinto mondo, le tecnologie a disposizione sarebbero molte, ma per risparmiare per dare soldi alle posizioni organizzative non si attuano. Così siamo costretti a non fare niente, l’idee ci sarebbero, ma la volontà dei nostri responsabili no, ecco perché il cittadino (compresi noi dipendenti tartassati), s’incazzano e ci incazziamo. Capisco bene il malcontento è dentro tutti, si vedono soldi buttati al vento per niente e le opere che servirebbero a qualcosa non vengono mai fatte. La sanità fa schifo perché non ci sono soldi, non è vero perché una parte di quei soldi è andata persa per far contetto un dirigente, se calcoliamo questi soldi daremo lavoro a tanti giovani, daremo un Paese che non ha paura della Cina, che non ha paura di investire, ma avremmo un Paese che investe, che produce e invece per comodo, per aver eletto gente non con le palle si deve sostenere dei monopoli che ci rubano continuamente, si devono finanziare le guerre, si deve tacere perché altrimenti ti trovi fuori (come è successo a me e a tanti), solo perché mi sono permesso di fare il pulito, (no come Moratti), non andavo bene perché aiutavo il debole e non lergavo con il marcio che c’era e c’è nell’amministrazione. Io ho pagato e sto pagando, ma quello che ho di buono i 1200 euro al mese ce l’ho, quello che non ho è la voglia, lo stimolo di fare, di innovare e così leggo il blog di Beppe Grillo, faccio il mio blog, imparo l’html, Access, Inglese e soprattutto non faccio ciò che mi piacerebbe perché internet è bloccato, così il sito dell’ufficio non lo posso fare, ma io e il mio santo preferito sant’Arangio si cerca di evitare l’ostacolo alla faccia delle P.O. e dei loro soldi, tanto i soldi non fanno felicità, servono solo ad una certa età.
Non lasciatevi ingannare, i dipendenti pubblici sono molti di più del numero indicato nel post. le categorie sono talmente numerose che è difficile ricomprenderle tutte sotto una unica denominazione, ma hanno in comune il fatto di avere uno stipendio pagato dai contribuenti. Un vero buco nero nel quale nessuno riesce a fare luce, un abisso che assorebe risorse e ricchezza e non produce altro che carta, tanta carta, moltissima carta.
E no caro Beppe, questa volta non ci siamo.
QUALUNQUISMO E BANALIZZAZIONI lasciamole ad altri.
Io ad oggi sono un dipendente pubblico, ma vengo da anni di realtà privata nel settore edile.
Se si vuol lavorare lo si fà da entrambe le parti.
Il problema del dipendente pubblico è quello del livellamento massificato che necessariamente fa tendere verso il basso il rendimento.
A meno di non essere in odore di santità, ti assicuro che è difficile lavorare al massimo in un ambiente in cui la buona qualità del tuo lavoro ti consente
1. di essere preso di mira dai colleghi che lavorano meno e peggio di te
2. di essere oberato di lavoro, poichè il dirigente che hai sulle spalle viene da te se vuole un lavoro fatto bene
3. di non avere alcuna incentivazione, poichè non vi sono fondi per nessuno
4. di non veicolare con la tua efficienza quella forma di meccanismi clienterali tanto cara al politico di turno
SE CONTINUIAMO A VITUPERARE PEDISSEQUAMENTE IL DIPENDENTE PUBBLICO con i soliti luoghi comuni, condanneremo quei pochi che hanno ancora una coscienza lavorativa sana, grazie alla quale lo Stato mantiene ancora un minimo di servizi e operatività.
DAI GRILLO ………… PUOI FARE MEGLIO DI COSI’
BRAVO BEPPE, DOPO LE VACANZE FINALMENTE UN BEL POST! TI SEI RIPRESO FINALMENTE.
Una malattia grave dell’Italia è il lavoro pubblico, riformare il pubblico impiego è necessario, per dare uguali diritti e doveri tra dipendenti privati e pubblici.
Ma soprattutto per ottimizzare e tagliare la spesa pubblica che noi tutti paghiamo.
Quindi 8 ORE di lavoro al giorno no 6 e la possibilità di licenziare i pesi morti.
Mandiamo a casa i fannulloni!!!
CALABRIA 2006
il pulmino che ci porta all’aereoporto di lamezia è guidato da un signore che ci racconta di lavorare all’ospedale, di essere forestale e di arrotondare trasportando turisti. Ci dice spudoratamente che non passa per il centro perchè se lo vede il suo capo dell’ospedale lo sgrida.
Quindi, lui percepisce; lo stipendio da forestale senza andare nelle foreste, lo stipendio da infermiere senza stare all’ospedale in più i soldini da autista. Quattro veloci calcoli, guadagna più di me, è ricco
mah… che la pa sia la palla al piede di questo paese, non sono d’accordo.
la pa serve al paese, il mito che il privato migliora i servizi ed abbassa i costi, oramai è naufragato sotto i colpi di parmalat, cirio, telecom, ecc…
Io non sono statalista per natura, però constato che quando opera il pubblico, i costi sono alti, il servizio non è eccellente ed i mugugni sono elevati, ma il passaggio al privato diventa catastrofico…
Vogliamo parlare delle autostrade, per esempio ?
Oppure parliamo della gestione dei servizi municipali ove sono stati privatizzati ?
No, no no… aspetta.. parliamo della telecom…
Beppe, spari a zero sui grandi manager che abbiamo nel privato, poi spari a zero sulla pa…
insomma… chiudiamo tutto ed andiamocene a casa..
Io so solo che ero un convinto liberista per molti settori dello stato, ho sempre pensato che il privato non avrebbe fatto altro che migliorare i servizi ed abbassare i costi, poi, purtroppo, mi sono ricreduto…
salutoni !
p.s.: ogni tanto Beppe proponi qualcosa di alternativo, non limitarti a criticare, se scegli la via comica ok, ma se vuoi anche essere specchietto del malessere del paese, non puoi limitarti a dire : “guarda che ladri, così non si fa, così è sbagliato…” ma proporre anche qualcosa di diverso, qualche mese fa lo facevi di più… con affetto
Io sono un dipendente pubblico, lavoro in una scuola superiore come impiegato e quindi sono uno statale. A tutti quelli che sparano a zero sui dipendenti pubblici dico solo una cosa. Venite voi a fare il mio lavoro, però dopo non lamentatevi se avete lo stipendio basso, se la possibilità di “far carriera” finisce nel momento in cui entrate, se le gratificazioni sono minime, se il lavoro è mmonotono ecc. ecc.. Lavorando in una scuola sento di cosa parlano i giovani. Fino ad oggi non ne ho sentito nemmeno 1 che aspira a fare il mio lavoro. Vogliono tutti i soldi, tanti, vogliono far carriera, vogliono il successo, certo non aspirano ad un posto d’impiegato. Nella vita bisogna fare delle scelte. Io pur avendo buone capacità, soprattutto in campo informatico, ho rinunciato a tutte queste cose perchè penso che la vera ricchezza sia il tempo libero che ho e che posso dedicare a chi voglio. Volete i soldi, il successo, la carriera, la possibilità di fare 2 lavori in regola? Scegliete il privato a noi non è concessa nessuna delle possibilità sopra elencate. Io alle 14.30 ho finito di lavorare, e mi dedico alla famiglia.
Saluti a tutti. Invidiosi e non.
in parte d’accordo con te..
però sono invidioso… io sono un co.co.pro. che lavora in un’azienda pubblica…
mi faccio 100km andata e ritorno
devo entrare alle 08:15 e non posso uscire prima delle 19-19:30
E vedo i dipendenti pubblici entrare alle 09:00 ed uscire alle 17:30…
un pò mi rompe… proprio perchè vorrei dedicarmi di più alla mia famiglia… (p.s.: anche io informatico)
cmq, se leggi il mio post di sopra, non voglio sparare sulla pa, come fa beppe, non è giusto per i motivi che ho elencato
ciao da un invidioso
Nessuna invidia,
ma accetto di sostituirmi a te nel tuo lavoro, quando vuoi!!!
Voglio annoiarmi anch’io e prendere 1300 EURO, dai quando ci sostituiamo?
Ma come fate a lamentarvi pure?
1.300 euro al mese nel settore in cui lavoro io li prende un impigato al max livello con 25 anni di anzianità.
Cominciamo a mettere i puntini sulle “i”.
Caro Grillo, tra i dipendenti pubblici ci sono gli infermieri, i medici, gli spazzini, gli autisti dei bus e delle metro (anche se in parte si tratta di aziende privatizzate). Gli enti trasformati in “Fondazioni”, non usano fare concorsi e assumono personale indiscriminatamente con criteri clientelari che fanno impallidire il sistema della raccomandazione ministeriale. Gli orari di lavoro delle aziende private raddoppiano (così come i licenziamenti) e calano vertiginosamente gli stipendi e la forza lavoro. Le aziende private se ne fottono dei dipendenti e ne fanno un uso indiscriminato. Facciamola finita di favorire il privato e la libera professione come se fossero la panacea a tutti i mali del paese. Gli ultimi dati pubblicati su Espresso di agosto evidenziavano come ristoratori, meccanici, idraulici, corrieri, commercianti, il tessuto connettivo “sano(?)” del nostro paese dichiara meno di 9.000 euro all’anno di reddito netto. Ai lavoratori pubblici che lavorano ormai con criteri privatistici (visto che il ricambio di personale e nuove assunzioni non se ne vedono dal 1985)guadagnano in media 1250 euro al mese. E’ vero, tredicesima quattordicesima, ferie e non sempre una professionalità eccellente ne fanno una categoria vituperata, ma ricordiamoci che oltre ad essere esseri umani, i monsu travet da 1000 euro al mese sono l’ossatura del nostro paese. pensiamo piuttosto agli alti dirigenti che guadagnano cifre che farebbero impallidire anche i faccendieri sudamericani più spietati.
.Tengo inoltre a precisare che nel pubblico come nel privato ci sono persone che non si guadagnano lo stipendio ma è anche vero che anche nel settore pubblico si trovano persone che vantano un’alta professionalità. Generalizzare non è mai una buona cosa.
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cara ignazia, la più grossa differenza sta nel fatto che se nel privato non lavori vieni licenziato senza tanti problemi….nel bubbligo non passa nemmeno per l’anticamera del cervello questa possibilità.
Mi spiace solo per chi lavora davvero nel bubbligo, ma mi sa che si possono contare sulle dita di una mano…
Caro Daniele, concordo con te sul fatto che nel pubblico è difficile disfarsi delle persone che non hanno voglia di fare niente, ma in compenso, ci sono quelle che lavorano il doppio e si fanno carico anche del lavoro che non viene svolto dai “furbi”. Tutto questo senza incrementi stipendiali ma solo in nome del “senso di responsabilità”.
Lamento comunque il fatto che il mio commento di stamattina è stato censurato, infatti manca la prima parte che forse non è piaciuta perchè sottolineava il fatto che, io privilegiata del pubblico impiego, non mi posso permettere di andare a vedere spettacoli e concerti per l’alto costo dei biglietti. Ma loro lavorano molto di più!!!!!
ma mica è colpa mia se in ufficio siamo così tanti. Se non c’é una mazza da fare e passo tutto il tempo in internet: volete farmene una colpa?
In più potrei aggiungere che per le ore che trascorro seduto a grattarmi: SONO SOTTOPAGATO
Mi viene da dire, da pubblico dipendente qual sono, che i dipendenti pubblici,insieme ai lavoratori dipendenti del privato, sono il salvagente d’Italia in quanto sono gli unici a versare integralmente (obbligati!) quanto dovuto al fisco. I dipendenti pubblici producono solo servizi, ma alcuni sono fondamentali per la costruzione di una società civile. Se non sempre i servizi sono adeguati vorrei ricordare che allo stesso modo “l’altra parte”, quella produttiva, non sempre risponde ad esigenze reali. Invade i mercati di prodotti inutili, inquina, costruisce business giocando sulle debolezze umane, crea necessità fasulle…
Sarebbe quindi anche il caso di rivedere quella formula che vede il dipendente pubblico parassita e il privato (imprenditore o dipendente che sia) portatore di benessere e ricchezza.
già, peccato che se il privato lavorasse come il pubblico saremmo all’incirca all’età del bronzo….
he, he, he,
ma non dire altro: saresti bollato come razzista, incolto, invidioso, ignorante, zotico,
venite al laboratorio destra e sinistra
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Inutile fare personalismi, come dipendente pubblico, ogni giorno mi chiedo “se oggi mi sono guadagnato lo stipendio che prendo” e devo dire che sono poche le volte che mi rispondo negativamente.
Lo stipendio di cui sopra e’ circa il 60% dello stipendio di un mio pari grado che lavora nel privato e che in termini di impegno ed orario e’ sostanzialmente identico.
Ritengo che il 40% dello stipendio sia ben piu’che congruo come riduzione rispetto all’aumento di sicurezza che viene dato dall’assunzione “sicura nel tempo”, ma ripudio ogni tentativo populistico e di stampo “nanistico” di generalizzare sul lavoro del dipendente pubblico.
Vi devo ricordare che chi parla cosi’ del pubblico e’ un certo collaboratore di un ex presidente del consiglio ?
E poi provate ad ammalarvi in USA, sui loro disastri ospedalieri (privatizzati) ci fanno pure i film.
ma ripudio ogni tentativo populistico e di stampo “nanistico” di generalizzare sul lavoro del dipendente pubblico.
Vi devo ricordare che chi parla cosi’ del pubblico e’ un certo collaboratore di un ex presidente del consiglio ?
E poi provate ad ammalarvi in USA, sui loro disastri ospedalieri (privatizzati) ci fanno pure i film.
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tanto per cominciare lo stipendio uguale per tutti è un fondamento del comunismo, non del nano, quindi dovreste esserne fieri
In secondo luogo negli USA non c’è la sanità pubblica, ma c’è l’assicurazione sanitaria OBBLIGATORIA!
E chi non se la può permettere ha comunque i servizi sanitari di base. Guardati meno film, ti farebbe bene.
C…o Beppe, ma vuoi la guerra tra noi???
Perche’ non ti occupi di mandre a casa Berlusca, visto che comanda ancora….
Noi dipendenti pubblici se lavoriamo male o siamo troppi non abbiamo nessuna colpa, io ti dico solo che sono malpagato e i miei capi sono cog….i
ma va a lavorare per davvero…sempre sei sai il suo significato.
Caro Beppe ti do del tu perchè con il modo di essere,di fare e di stare con la gente che ti caratterizza ti fa entrare in modo incredibile nell’animo di ognuno di noi ritenendoti quell’amico di sempre che ognuno di noi vorrebbe avere anche se rimani per molti solo una reltà visiva.Ho visto proprio in questi giorni il dvd fatto del tuo tour nel 2005 e non ho potuto partecipare ai tuoi spettacoli perchè ero all’estero;tuttavia ti ho sempre seguito fin dai tuoi esordi ma mai come in questi anni ti ho visto come il paladino degli anni 2000,prima eri come molti “solo” un comico(forse il numero uno),ma sempre un comico.Oggigiorno con una certa maturazione fisica e mentale direi che sei sempre il numero uno della comicità ironica(altro che Andreotti!) ma soprattutto colui che ci leva il “salame dagli occhi”.
Continuerò a scriverti e a visitare il tuo sito per tenermi aggiornato e spero a breve di venire a vedere uno dei tuoi spettacoli dal vivo,sperando di avere una percezione della reatà che sia effettiva e non apparente (televisione ecc.).
Grazie
Emanuele Marino
La pubblica amministrazione è la palla al piede dell’Italia, mi dispiace che i dipendenti pubblici si offendano per questa affermazione, che rispecchia solo la realtà dei fatti. I numeri parlano chiaro e non mentono.
lello laurenti 28.08.06 09:04
Naturalmente i tuoi figli vanno in scuole private, con mense private e quando ti ammali vai in cliniche private, vero?
Guardate, tu e chi la pensa come te, che “pubblica amministrazione” non è necessariemante sinonimo di “raccomandato ministeriale nullafacente”. C’è gente che, nel pubblico, lavora per garantire servizi a chi lavora nel privato. E, per di più, non raramente quando questi servizi sono stati privatizzati sono peggiorati. Te lo dice la mamma di una bimba che prima mangiava bene alla mensa scolastica – comunale – e ora mangia poco e male al catering che è subentrato nella gestione. Io ed altri genitori ci stiamo battendo perchè si torni alla gestione pubblica…
All’avvenire dei miei figli ci tengo, infatti vanno in una scuola privata. Per il bene dei figli si fanno anche dei sacrifici. Della sanità pubblica fortunatamente non ho avuto bisogno di saggiarne la qualità, ma se capiterà qualche problema valuterò al momento.
Il dipendente comunale lavora anche lui.
E fa le cose per bene!!!
Allora essendo solerte e conoscitore della macchina statale,mi spiega perchè ho ricevuto una richiesta di versamento da parte del consorzio di bonifica della media pianura bergamasca intestata a mio bisnonno caduto in eritrea nella campagna del 1888?
L’ufficio mi ha risposto che dovevo portare una autocertificazione in marca da bollo di 1,91 euro da parte di mio bisnonno che attestava il suo effettivo decesso con fotocopia autentificata del ruolino della 3 compagnia reggimento Casale firmata dal Generale Baldissera in persona.
Risolto tutto questo ho potuto far compilare a mio nipote di 5 anni, davanti all’ufficiale dell’anagrafe, che lui non riceve nessun contributo dal Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca per la rimozione dell’acqua fuoriuscita dalla sua piscinetta in giardino.
grandissimo esempio di efficienza italiana!
da applausi!
Prima di tutto nestore, per l’autocertificazione non ci vuole marca da bollo. secodaramente il certificato di morte se lo scambiano tra loro le publiche amministrazioni e quindi ho il sospetto che fosse richiesto a te, personalmente, il tuo certificato d’esistenza in vita! Anch’esso inesistente. ABROGATO!
Sai perchè difendo le pubbliche amministrazioni oltre i limiti i cui ci credo? Per dispetto e contrappasso dell’atteggiamento di troppa gente!
Perchè la gente difende le cazzate oltre i limiti in cui gli è dato di poterci credere.
Oltre al fatto, naturalmente, che un privato al vertice di una amministrazione di qualcosa, non ha l’aureola della correttezza e il profitto non necessariamente torna ai cittadini.
Il problema dei dipendenti Pubblici dipende dal fatto che i sindacati sono riusciti ad ottenere che questi abbiano solo diritti e nessun dovere.
E quand’anche si riuscisse ad affibbiargli un minimo ‘dovere’ non c’è modo di penalizzare chi non lo ottempera. Vedi gli ‘incentivi’ dati a pioggia.
E siccome gli statali sono moltissimi, nessun governo farà nulla contro questa situazione, pena perdita di voti….
Io credo che te li cancellano perche non sei allineato al politicaly correct, al buonismo e al cerchiobottismo…. oppure xche hai idee tue.
Nestore Le Fistole 28.08.06 09:40
ma io nn credo sia così…c’è stato un giorno che ho ricevuto una marea di insulti. E ancora adesso nn capisco il perchè…
Bellissimo questo POST! GRANDISSIMO BEPPE!!!!
Stavolta hai avuto il coraggio di andare contro i tuoi datori di lavoro…. però devo ammettere che NON HAI TORTO, come sempre!
Dispiace dirlo, ma il dipendente pubblico (e io ne conosco parecchi), ha (quasi) tutti pro e nessun contro:
1) Una volta assunto, se ne va solo dopo la pensione
2) Il lavoro è talmente sicuro che assenteismo, parassitismo, e scarsa efficienza sono all’ordine del giorno
3) lo stipendio, quand’anche non arricchisca, comunque mantiene la dignità della persona e della sua famiglia.
4) Prendere prestiti/mutui è facilissimo (ci manca che ti vengono a bussare a casa, x portarti i soldi)
Quasi tutto ciò è negato a noi lavoratori privati:
1) Gli stipendi sono decisi dal libero mercato (sempre più spietato)
2) Ci mettono a tempo indeterminato solo se siamo assolutamente insostituibili, almeno in tempi brevi, ma prima di farlo le provano davvero tutte
3) Prestiti e mutui sono per molti di noi un miraggio (se non fosse x i genitori)
4) Cambiamo lavoro (con tutti i stress, anche economici, che ne conseguono) diverse volte nella nostra vita, e non sempre x migliorare il proprio stato.
5) Lo spettro della “crisi” o “acquisizioni” che decima la forza lavoro dell’azienda è sempre dietro l’angolo.
6) I diritti sono pochi (e spesso subordinati alle necessità aziendali) e i doveri parecchi.
7) Da noi si trotta, e parecchio, dalla mattina alla sera.
Insomma a me quello che non va giù è QUESTA DISPARITA’, non nel fatto che siete 3 milioni e spicci. Se la nostra e la vostra qualità del lavoro fossero equivalenti non avrei niente da dire, ma purtroppo constato che x molti di voi (x esperienza personale) l’assunzione da parte dello Stato e una sorta di pre-pensionamento con obbligo di timbro del cartellino (x alcuni nemmeno quello).
Se poi ci aggiungiamo che per un pezzo di carta all’INPS ci vuole almeno mezza giornata (se va bene), allora il quadro è completo.
hai ragione Antonia… purtroppo la realtà è questa il tuo stipendio sia in bene che in male è garantito ma se tu fai di più o ti impegni di più non ti viene riconosciuto e paradossalmente meno lavori guadagni di più. Il sindacato dovrebbe cominciare a essere meno garantivista, quando uno viene beccato in fallo più di una volta a casa e poi se uno si impegna fà più del suo dovere quello merita dei premi economici allora sì le cose andrebbero meglio. Occorre stare attenti alle varie sfacettature del problema, pensate che i dipendenti pubblici “onesti” stiano bene in questa situazione? Avete idea delle frustazioni di persone che per anni devono vedere che il collega va a fare gli affari suoi e a lui toccano solo pratiche e problemi magari anche di questo che esce? Perchè comunque il servizio sarà pur scadente ma le cose comunque vanno pure, quindi ci sarà pure qualcuno che lavora. Si deve trovare un’accordo politico-sindacale, il governo deve dire “licenzieremo chi non lavora” (in poche parole) ed il sindacato “ok va bene, però chi produce gli diamo incentivi economici” allora il pinco pallino dietro allo sportello sbriga più pratiche! Diamine è così che funziona! Grillo quindi invece di lanciare anatemi contro questa o quella categoria… cominciamo tutti a proporre o ad insistere perchè le cose possono cambiare in meglio.
Aggiungo ancora i complimenti per un post grilliano a favore di fatto della privatizzazione delle scuole e del sistema sanitario nazionale.
Giovanni Bonenti 28.08.06 09:49 |
Visto Beppe come ti leggono alcuni? Questo ne trae spunto a favore del privato in settori che solo come pubblico possono dare garanzie sul sociale. Questo signore non ha bisogno di sicuro di lavorare in un call center…
Il commento era ironico.
La scuola e la sanità *devono* essere pubbliche
L’economia non è una scienza ma una ideologia fascista
ma quali garanzie da il bubblico….meno che mezza….la sanità è penosa e tanto devi sempre pagare il ticket, la scuola è anche peggio.
Se fosse aziende private vedi come sarebbero migliori le cose, perchè CHI NON LAVORA STA A CASA.
Cosa che nel pubblico difficilmente succede!!!
ma quali garanzie da il bubblico….meno che mezza….la sanità è penosa e tanto devi sempre pagare il ticket, la scuola è anche peggio.
Se fosse aziende private vedi come sarebbero migliori le cose, perchè CHI NON LAVORA STA A CASA.
Cosa che nel pubblico difficilmente succede!!!
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Il primo impulso è quellodi esortarti a svegliarti, tu sogni e hai la testa imbottita di propaganda.
Il secondo è quello di invitarti a trasferirti negli USA ad apprezzare le gioie di questo paradiso in terra dove 20 milioni di persone sono prive di assistenza sanitaria perchè non se la possono permettere (e dove la spesa sanitaria è la più alta del mondo alla faccia dell’efficienza del privato)
Informarsi prima di scrivere sciocchezze sarebbe una buona abitudine.
Il primo impulso è quellodi esortarti a svegliarti, tu sogni e hai la testa imbottita di propaganda.
Il secondo è quello di invitarti a trasferirti negli USA ad apprezzare le gioie di questo paradiso in terra dove 20 milioni di persone sono prive di assistenza sanitaria perchè non se la possono permettere (e dove la spesa sanitaria è la più alta del mondo alla faccia dell’efficienza del privato)
Informarsi prima di scrivere sciocchezze sarebbe una buona abitudine.
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1) mi sono già svegliato da un bel pezzo al contrario di chi crede che il bubbligo funzioni a meraviglia
2) negli usa l’assicurazione sanitaria è OBBLIGATORIA (prova ad andarci, te la fanno fare per forza) e chi non se la può permettere ha comunque i servizi DI BASE…non ti fanno morire per strada, stanne certo. Inoltre cita tutti i dati e non solo quelli che ti fan comodo: quant’è la popolazione americana? è ovvio che in un paese non tutto funzioni perfettamente. Rimane il fatto che la sanità negli Usa funzioni un’infinità di volte meglio che quella bubbliga, dove devi farti mesi prima di un esame.
3)appunto, informati prima di fare figuracce
4)non capisco perchè citi gli usa senza conoscere come funzioni minimamente il sistema loro rimediando figuracce.
L’economia non è una scienza ma una ideologia fascista
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ah scusa, non ho visto questa chicca, e io che perdo tempo a discutere con un deficente…..
ma va da uno psichiatra a farti curare la paranoia del fascismo.
l’economia è un’ideologia capitalista e liberalista non fascista ignorante.
Ma te in fondo devi fare il kompagno komunista ke ha gli okki kiusi per kui tutto deve essere bubbligo e funziona benissimo….ma va a lavorare….
4)non capisco perchè citi gli usa senza conoscere come funzioni minimamente il sistema loro rimediando figuracce.
daniele tersio 28.08.06 10:59 |
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PErchè la medicina è il mio mestiere e conosco *bene* la situazione.
un link per te:
http://it.health.yahoo.net/p_news.asp?id=13886
Ti prego di notare che non ho usato insulti, saroò deficente, ma a differenza tua, educato.
Anche io Grillo… voglio essere un compagno dirigente del partito… energia e affini mi sono consoni al mio titolo di studio.
Chi devo votare? In quale festa dell’Unità devo andare a sbandierare il Che di turno? Vi prego fatemi guadagnare pure a me compagni non abbandonatemi.
Gli sbarchi non frenano Prodi: avanti tutta sulla cittadinanza
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sinistra: rovina dell’italia !!!!!!
vorrei sapere a quale squallido livello bisogna arrivare per fare in modo che i compagni al governo vedano il problema!!!!!!
la lega sta già facendo firmare per il referendum abrogativo nel caso la legge passi.
Stavolta sono con la lega!!!!
Io sono un dipendente comunale.
Inizio alle 7,45 e finisco alle 15,30.
La mia retribuzione e pari a euro 1127,0.
Devo ammettere che se lavorassi in una azienda
privata, quello che faccio normalmente in un
ora, la potrei fare in 40 minuti, ma con un
risultato inferiore.
Visto che ne ho la possibilità, faccio le cose per bene.
Non pensiate sia difficile fare una scrematura
dei dipendenti pubblici, io almeno lavoro.
RIMANE IL FATTO CHE SIAMO SOTTOPAGATI.
Dipendente comunale.
sottopagato? io prendo 850 al mese netti…
sottopagato ?
per 6 ore 1127 pari a circa 1500 euro per 8 ore.
tenendo conto di una rendita’ lavorativa almeno del 60 % rispetto la norma, l’uscire per prendere il caffe, il poter leggere il giornale, essere felici che nessuno ti licenzia anche se rubi, la tranquillita che lo stato non fallisce……………………rispetto ad un un impiegato medio privato prendi come un manager superpagato
purtroppo la realta e’ che i fessi dei lavoratori devono mantenere un popolo di manager ( lavoratori statali)con le loro tasse
e non dite agli insegnanti che hanno un sacco di tempo libero : sanno cosa rispondere in merito, in pratica a sentir loro lavorano il doppio di un dipendente
sottopagato? ma va davvero a lavorare parassita!
Io che sono in uno dei contratti migliori (assicurazione amministrativo) prendo poco più di 1000 per 36 ore settimanali….e sono tra i fortunati….
lavorando 30 ore a settimana prendi più di me e ti lamenti….parassita!
SOTTOPAGATO??????
.1127,00 ?????
STACCHI ALLE 15:30???????
MA VEEERGOOOOOGNATIIIIIII!!!!!!!!!!!
IL TUO LAMENTO è SCANDALOSO!!!!!1
SCANDALOSO!!!!!!
SCANDALOSO!!!!!!
SCANDALOSO!!!!!!!
SCANDALOSO!!!!!!!
Sono un dipendente statale e sono sottopagato, se come dice Beppe sono di troppo questo non lo so. Io so solo che sono laureato ho 4 figli e guadagno 1200 euro (la moglie e’ casalinga.
Potrei fare un lavoro piu’ efficace ma questo non dipende da me ma da chi mi comanda e da chi mi sta accanto.Vorrei dire a Beppe che gli sprechi sono ben altri gente che svolge progetti nell’ambito del proprio lavoro, trascurando le proprie mansioni con la complicita’ dei capi che sono i responsabili dei progetti.
saluti
Se è vero quello che dici, e cioè che vivete in 6 con 1200 euro, prego Grillo e il suo staff di contattarti, di prenderti come “consulente della famiglia” e di utilizzarti come esempio per una corretta gestione economica delle spese di casa.
Non sono affatto ironica e non scherzo. Davvero. Se ce la fai dovresti essere un esempio per molti di noi.
Grande grillo, sono daccordo grillo, la penso proprio come te grillo, io voglio fare il dipendente politico di sinistra. però un posto da dirigente in una coop, ma grande, lo accetterei volentieri, in fondo si tratta di un impiego parastatale pure quello.
Non è un mistero che gli extra comunitari ( ma che dico pure i norvegesi sono extra comunitari ) volevo dire , non è una novità che gente orribile che viene da paesi mediorientali o asiatici si comportino come dei suini malefici. I musulsuini sono i peggiori.Infatti non avendo considerazione per le “loro di donne” come possono avere rispetto per le donne di altri paesi?? Tornate a copulare con i cammelli… razza sub-umana.
“NOWHERE MAN”
(J.L.)
He’s a real nowhere man
Sitting in his nowhere land
Making all his nowhere plans for nobody.
Doesn’t have a point of view
Knows not where he’s going to
Isn’t he a bit like you and me?
Nowhere man, please listen
You don’t know what you’re missin’
Nowhere man the world is at your command.
Doesn’t have a point of view
Knows not where he’s going to
Isn’t he a bit like you and me.
He’s as blind as he can be
just sees what he wants to see
Nowhere man can you see me at all?
Nowhere man, don’t worry
Take your time don’t hurry
Nowhere man the world is at your command.
Doesn’t have a point of view
Knows not where he’s going to
Isn’t he a bit like you and me.
Bey.
una delle canzoni più belle dei beatles…
bravo…ci stà bene!
Che brutta impressione Beppe…sembra quasi che tu ti voglia adeguare all’italiano medio per averne approvazione e “cliccate”. Ti reputo più intelligente di questo post che mi sono ritrovata a leggere oggi…e spero tanto sia l’ennesima provocazione, un po’ come quella sullo sparare ai troppi anziani nel parco-riserva. Esistono sicuramente posti di lavoro statali perfettamente inutili, magari creati dalla politica di Roma o da quella locale; esistono altrettanto sicuramente dipendenti statali che manco si presentano tutti i giorni al lavoro, che in orario di lavoro vanno al bar o al mercato, che si buttano ammalati senza ragione. Ma non si può fare del qualunquismo. C’è chi lavora nel pubblico e lavora bene, infischiandosene persino della inevitabile demotivazione provocata dall’impossibilità di vedersi riconosciuti, rispetto ad altri, determinati meriti.
Esistono interi settori, come la scuola, ad esempio, dove essere pubblico significa (dovrebbe significare) determinate garanzie per l’utenza.
Prendiamocela invece un po’ con alcuni dictat sindacali sui diritti, perchè anche nel pubblico dovrebbe funzionare come nel privato: se non lavori te ne vai e stop. E deve esserci più controllo. Soprattutto nelle assunzioni. Nei concorsi. In alcuni ruoli, compreso quello della scuola, entrano persone che non possiedono i requisiti (oh, il titolo di studio magari sì…) e ci si domanda come sia stato possibile.
Il lavoro nel pubblico andrebbe premiato come nel privato, quando è di qualità. Il “livellamento” ha solo portato a demotivazioni e di conseguenza ad un adattamento di tutti verso il basso (tanto, chi te lo fa fare di impegnarti se poi non vieni riconosciuto?).
Questo tuo post dovrebbe essere seguito da altri, più specifici e per settore. Che stimolino a ragionare e proporre, più che al lamento generalizzato.
Scritto così sembra messo qui giusto per il rientro dalle ferie…e provoca soprattutto risposte del tipo “Ah, non ci sono più le mezze stagioni…”.
A quanto pare i post sulle condizione dello sato non piacciono. Grillo, secondo i grillini, deve parlare di “cose che conosce” e cioè sull’ambiente e sulle fonte energetiche alternative: COSE CHE CONOSCE? si che conosce almeno quanto il pecoraro, ovvero per niente.
Ma fatevi un motore schietti, ma per favore.
O.T. ma importante, che forse tante polemiche rientreranno.
Staminali, la rivoluzione targata Usa
Estratte senza distruggere gli embrioni
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/scienza_e_tecnologia/staminali1/esperimento-embrioni/esperimento-embrioni.html?ref=hpsez
Incredibile c’e gente che non capisce il significato ironico del post.
Secondo voi quale seria malattia può produrre questa disfunzione?
Buongiorno al blog ed alla tribu’ / pozzo.
Elena Bianchi 28.08.06 08:38 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
Discussione
QUOTO Elena.
BEPPE, fare di tutte le erbe un fascio è per l’appunto un discorso fascista.
Permettimi di parafrasare W. Shakespeare “C’è del marcio in Danimarca”… (dipendenti pubblici) nè più nè meno di quanto ce ne sia in Svezia (dipendenti privati) o Norvegia (autonomi).
Gert dal Pozzo.
ma fatevi curare la vostra paranoia….per voi anche un piccione che mangia in duomo è fascista…
Quoto, Gert, e aggiungo che non ne posso più di queste generalizzazioni e discorsi da bar di periferia.
Mi fa specie Beppe, che ha ben altre risorse intellettuali, non dovrebbe cadere in questa trappola qualunquista!
mi chiedo come mai molti laureati che conosco non hanno problemi a trovare lavoro e invece leggo di molti che si appellano al gongorso bubblico…..
voglia de laurà saltam adoss…
gazie beppe per la tua coerenza e onestà morale. hai toccato un nervo scoperto e marcio…. I DIPENDENTI PUBBLICI, sottoscrivo e approvo il tuo pensiero, e inoltre mi chiedo per quanto può durare?!?!?! Perchè l’inefficenza, il pressapochismo (generalizzare è sbagliato, lo so, ma avete mai avuto a che fare con enti pubblici? potrei fare tantissimi esempi di mala amministrazione) è premiato, ferie, malattie, permessi, straordinari ecc. diritti diritti e solo diritti e i doveri???? Un abbraccio e una preghiera, CANDIDATI!!!!! c…o!!!!
Grazie al bellissimo INDULTO appena sfornato dal nostro fantastico PARLAMENTO, questo episodio non sarà altro che una goccia in mezzo all’ oceano.
“c’è posto solo per gli extracomunitari eroi” su http://www.bloggers.it/movimentolaureati/
http://senzatv.blog.tiscali.it/cn2777778/
Quando i 13 stati fondatori hanno adottato il testo della costituzione americana nel 1787, Alexander Tyler (un professore scozzese dell’Università di Edimburgo) ha scritto questo testo a proposito della “Caduta della Repubblica Ateniese”, circa 2.000 prima.
“Una Democrazia è sempre temporanea in natura, nel senso che non può esistere come forma permanente di governo. Una democrazia può continuare ad esistere fino al momento in cui i votanti si rendono conto che possono assegnare a se stessi delle elargizioni generose sottratte dal tesoro pubblico. Da quel momento in poi la maggioranza vota per quei candidati che promettono i benefici più consistenti del pubblico denaro, con il risultato che ogni democrazia alla fine collassa in conseguenza di una politica fiscale rilassata, ed è sempre seguita da una dittatura. La durata delle principali civiltà, dall’inizio della storia, è sempre stata di circa 200 anni. Durante questi 200 anni, le nazioni hanno progredito secondo la seguente sequenza: dalla schiavitù e oscurantismo alla fede spirituale; dalla fede spirituale al grande coraggio; dal coraggio alla libertà; dalla libertà all’abbondanza; dall’abbondanza all’autocompiacimento; dall’autocompiacimento all’apatia; dall’apatia alla dipendenza; dalla dipendenza di nuovo alla schiavitù ed all’oscurantismo.”
Quando i 13 stati fondatori hanno adottato il testo della costituzione americana nel 1787, Alexander Tyler (un professore scozzese dell’Università di Edimburgo) ha scritto questo testo a proposito della “Caduta della Repubblica Ateniese”, circa 2.000 prima.
“Una Democrazia è sempre temporanea in natura, nel senso che non può esistere come forma permanente di governo. Una democrazia può continuare ad esistere fino al momento in cui i votanti si rendono conto che possono assegnare a se stessi delle elargizioni generose sottratte dal tesoro pubblico. Da quel momento in poi la maggioranza vota per quei candidati che promettono i benefici più consistenti del pubblico denaro, con il risultato che ogni democrazia alla fine collassa in conseguenza di una politica fiscale rilassata, ed è sempre seguita da una dittatura. La durata delle principali civiltà, dall’inizio della storia, è sempre stata di circa 200 anni. Durante questi 200 anni, le nazioni hanno progredito secondo la seguente sequenza: dalla schiavitù e oscurantismo alla fede spirituale; dalla fede spirituale al grande coraggio; dal coraggio alla libertà; dalla libertà all’abbondanza; dall’abbondanza all’autocompiacimento; dall’autocompiacimento all’apatia; dall’apatia alla dipendenza; dalla dipendenza di nuovo alla schiavitù ed all’oscurantismo.”
Grazie Vincent. Amaro, vero per certi versi, un po’ come i corsi ed i ricorsi storici (Vico). Ho idea che noi si continui ad andare a vedere lo stesso film per vedere se questa volta il finale cambiera’. Non so piu’ cosa augurarmi, sono confusa, Grillo parla di un meteorite, forse stiamo aspettando tutti qualche evento o cataclisma, che riporti le cose alla loro essenzialita’ e le tolga da logorroiche ed a volte inutili e pretestuose discussioni, siano esse politiche, morali o di altro. Ache se debbo riconoscere che il voler quasi sperare in un evento traumatico e naturale (una ribellione della Terra) significa non aver piu’ fiducia che alcune cose si possano cambiare in virtu’ di nuove conoscenze e sensibilita’. Ho idea che stante i molti progressi tecnologici l’uomo si sia involuto. Guardo al passato cosa ci hanno lasciato le “incivilta’” precedenti e vedo cosa lasceremo noi ai posteri come civilta’, mi vergogno di essere partecipe di questo tempo, per come esso si esprime nei confronti di altre persone, societa’, nazioni. Scusami per queste mie espressioni ma la tua segnalazione, il tuo spunto, mi ha molto scosso. A quanto pare studiamo solo per prendere delle belle pagelle e da adulti poco di quanto abbiamo studiato riusciamo a farlo tesoro per il nostro e l’altrui futuro. Buonagiornata
Ho appena aperto il PC e letto il Blog IRONICO di Beppe Grillo, di conseguenza non ho ancora preso visione dei commenti relativi, mi scuso se il mio commento risulterà un doppione
LA SOCIETA’ CHE PROVOCATORIAMENTE GRILLO PROSPETTA (tutti dipendenti pubblici, niente più datori di lavoro, lo stato padrone di tutto etc) E’ ESATTAMENTE LA FORMULA ECONOMICA ELABORATA DAL COMUNISMO) sono curioso di leggere i commenti dei RifondaroliNoglobalAntagonstiDisobbedienti etc
Che nick loffio hai: Ugo Intini, mi viene in mente il sugo in cui i compagni del PSI intingevano il pane..Pannella ha frequenti attacchi di Alzheimer, Capezzone è un nuovo Martelli e la Bonino vive in un iperurania fatta di politica internazionale e megatrend: ecco perchè si son mischiati con gli intingoli come te
Il numero di dipendenti pubblici in Italia è sostanzialmente in linea con quello degli altri paesi avanzati nel mondo
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STRON…ZATE !!! Gli Usa hanno la meta’ dei dipendenti pubblici itagliani !! Cosi’ pure i paesi scandinavi, germania francia ecc…
certo, solo che da noi la metà dei lavorati statali sono dei parassiti….basta andare in posta a al comune per vedere con che flemma “lavorano”….
Rif: gioix m 28.08.06 09:27
E’ capitato anche a me il post delle 09:02 è stato rimosso, nonostante abbia usato il mio vero nome.
I bello della democrazia è che la puoi usare come ti pare e soprattutto, come ti piace.
By Gian Franco Dominijanni
non è una novità che gli immigrati che dovrebbero essere “integrati” facciano queste cose…..e ancora ci si sorprende?
sorry: ne’ squola !!
Ci vuole maggior serietà in quello che si fa da parte di tutti e prima di sparare su qualche categoria bisognerebbe informarsi bene.
Il numero di dipendenti pubblici in Italia è sostanzialmente in linea con quello degli altri paesi avanzati nel mondo con la differenza che negli altri paesi avanzati del mondo non esiste la mostruosa evasione fiscale che c’è in Italia.
I dipendenti pubblici NON VENGONO MANTENUTI DA NESSUNO in quanto pagano (loro si) le tasse TUTTE ! essendo trattenute alla fonte.
Guarda caso non si è mai visto un dipendente pubblico con il panfilo, con la Ferrari o simili….Andiamo a cercare altrove l’origine delle iniquità !! andiamo a vedere perchè i nostri governanti sono i più pagati al mondo (Sultani a parte), andiamo a vedere la partecipazione azionaria della banca d’Italia, andiamo a vedere dove finiscono e a chi giovano i soldi delle Privatizzazioni, andiamo a vedere quanto costano le consulenze, vediamo quanto ci costano i manager (i variCimoli e compagnia andando). Vediamo quanto guadagnano calciatori ecc.. e quanto costano i biglietti allo stadio.
Vediamo quanto costano i biglietti degli spettacoli (cinema, teatro, ecc. ecc..)e quindi quanto e chi ne trae guadagno. Vediamo dove hanno la residenza molti “VIP” nostrani. Chiediamoci perchè i docenti universitari (possono essere anche liberi professionisti, sindaci in Aziende, parlamentari ecc. ecc.). Chiediamoci quanti finanziamenti pubblici finiscono nel mondo dello “spettacolo” con la scusa della cultura. Chiediamoci a chi giovano i vari condoni edilizi, fiscali,indulti ecc.. ecc..
Prima di sparare andiamo a verificare bene dove e perchè ha origine il “Debito Pubblico” e a chi appartiene…Andiamo a vedere quante volte è stata “comprata” la FIAT dallo stato e vediamo però chi ne è proprietario !
E ci sarebbero infini altri esempi…..
Allora..e mi rivolgo anche ai lettori del blog che cavalcano le onde senza essere informati….prima di fare inutili commenti INFORMIAMOCI !!!!!!!!!!!!
Dipendente pubblico?
E allora lavora inve che che scrivere cazzate sul blog.
Concordo con questo post e inviterei anche l’estensore del blog a smetterla di scrivere sciocchezze tanto per sparare nel mucchio con un post al giorno e ad assumere un atteggiamento un poco più problematico.
Signor Grillo, lei le paga tutte le tasse?
Se anche le è capitato di farsi dare 10 lire in nero (io non lo so, giudichi lei con la sua coscienza) ritengo che non debba mettere becco e pensare alle cose proprie.
Saluti
Aggiungo ancora i complimenti per un post grilliano a favore di fatto della privatizzazione delle scuole e del sistema sanitario nazionale.
Se anche le è capitato di farsi dare 10 lire in nero (io non lo so, giudichi lei con la sua coscienza) ritengo che non debba mettere becco e pensare alle cose proprie.
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insomma capisc amme…..se evadi 1 non puoi parlare di chi evade migliaia di ….capisc amme grillo, siamo nel paese dell’omertà.
Sono una dipendente pubblica, e nonostante gli sforzi del popolo italiano per mantenermi, con il mio misero stipendio non mi sono potuta permettere il lusso di acquistare il biglietto d’ingresso per lo spettacolo di Grillo e nemmeno per il concerto di Ligabue.Tengo inoltre a precisare che nel pubblico come nel privato ci sono persone che non si guadagnano lo stipendio ma è anche vero che anche nel settore pubblico si trovano persone che vantano un’alta professionalità. Generalizzare non è mai una buona cosa.
Non vorrei si facesse una guerra tra poveri.
insomma capisc amme…..se evadi 1 non puoi parlare di chi evade migliaia di ….capisc amme grillo, siamo nel paese dell’omertà.
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Hai capito proprio niente.
Chi evade non ha diritto di giudicare chi le tasse le paga tutte perchè gli vengono trattenute fino all’ultimo centesimo già nella busta paga.
Meno ipocrisia, più intelligenza e pudore, grazie.
Uha,uha,uah allora è per questo che scrivi come un bambino di terza elementare.
ciccio bellissimo 28.08.06 09:34
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…dimenticavo: NE’ SCUOLA !!
Spiace sempre di più constatare che una persona che stimavi profondamente perda la brocca e si autocompiaccia e autocommiseri ad ogni nuovo post. Perdi colpi caro mio Beppe.
Da un tuo grande Fans, un pò deluso…
personalissimo parere
ciao.
Michele Martini
figurarsi….quando grillo critica la destra tutti a osannarlo, quando invece critica la sinistra tutti che si discostano da lui e lo accusano….ma fateci il favore: sparite.
ps: per la cronaca grillo critica sì la destra e la sinistra, ma in maniera margile. Quello che critica più spesso è il GOVERNO
Sinceramente di detra e sinistra non frega un ben-emerito…è in questo post Grillo non critica ne destra ne sinistra, anzi, entrambe. quello che dicevo è che è da un pò che sono rimasto deluso da Beppe, ed è da prima che vincesse le elezioni la sinistra. soprattutto perchè ha smesso di parlare dei suoi argomenti forti, ambiente in testa, per parlare di cose che spesso non conosce…ripeto è un personalissimo parere.
Michele Martini
soprattutto perchè ha smesso di parlare dei suoi argomenti forti, ambiente in testa, per parlare di cose che spesso non conosce
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mah….veramente io l’ho sempre sentito parlare di un po di tutto…dall’ambiente alla politica all’economia.
Utopico questo post… Sarebbe bello se tutto ciò purtroppo non fosse un Utopia…
un saluto Beppe
La nostra societa’ criminale capitalista negli ultimi 100 anni ci ha dato 2 guerre mondiali, decine di guerre locali, sfruttamento ecc…
Ma ci ha dato anche tanto in termini di conquiste sociali, diritti umani, ricerca scientifica, salute, conoscenza !!
COSA HA DATO L’ISLAM AL MONDO A PARTE LO SFRUTTAMENTO DELL’UOMO SULL’UOMO E IL NICHILISMO OSCURANTISTA MEDIEVALE ??
L’AMERICA CI HA DATO IL ROCK N ROLL, I MAMAS N PAPAS E WOODSTOCK !!! …e l’antidoto a se’ stessa: Michael Moore !!
Caro Beppe, ieri sera ho visto un tuo vecchio programma trasmesso dall’allora TelePiù (“Abbiamo talebanizzato il mondo”), una sorta de “il meglio di…” con un mosaico dei tuoi spettacoli…a parte il fatto che é davvero divertente, mi ha lasciato MOLTO perplesso una tua battuta durante lo spettacolo fatto a Taomina (onestamente non so in che anno), in cui sostanzialmente hai fatto passare il concetto che Andreotti sarebe stato assolto perché Di Maggio si sarebbe “inventato” il bacio tra lo stesso e Riina. Mi stupisce che una persona della tua intelligenza e che si “vanta” di fare controinformazione faccia passare questo concetto del tutto fuori dalla realtà: Andreotti é stato condannato di associazione a delinquere per il periodo fino alla primavera del 1980 (associazione a delinquere semplice e non di stampo mafioso perché quest’ultima é stata introdotta nel codice penale solo due anni più tardi, nel 1982) ed é stato assolto per il periodo successivo non per non aver commesso il fatto ma per insufficienza di prove (nella motivazione infatti sono riportati episodi quanto meno ambigui circa la moralità dell’imputato, tra cui ad esempio l’incontro con un mafioso nel 1985). Il reato commesso fino al 1980 é andato in prescrizione anche grazie al fatto che l’imputato, essendo stato giudicato colpevole, ha potuto godere delle attenuanti generiche che riducono notevolmente i termini della prescrizione stessa.
L’italia è una piccola URSS!!!!
Sveglia, sveglia… parte tutto dal popolo… niente televisione pilotata, niente giornali di potere.
La storia insegna:
in una citta di solito avviene un tumulto (provocato per una futile causa), che porta alla sostituzione dell’attuale potere politico e 50 anni dopo in una bella piazza di questa citta chi la governa ci mette un bel monumento in memoria dei civili caduti in quel tumulto… riconoscendo che forse avevano ragione a voler sostituire chi li governava!
Ho solo detto quello che pensano tutti ma che non ha il coraggio di dire/fare nessuno(solo valanghe di chiacchiere…. con i fatti stiamo a zero da almeno 30 anni)!!!
SE VOGLIAMO MIGLIORARE L’ITALIA COMINCIAMO DAI…
In mancanza di fantasia… aggrapparsi agli sprechi? No agli specchi! No comment.
FUTURI POVERI… EST PLUS FACILE.
By Gian Franco Dominijanni
Caro Grillo io faccio parte dei TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti, e in quanto mantenuto, mi lamento perchè non producete abbastanza, e si perchè abbiamo i mezzi fermi per mancanza di carburante, lavoro nel ministero delle Comunicazioni, e quando siamo fuori per interferenze in gamma aereonautica, televisiva, polizia, carabinieri, difesa, sino alla vecchietta che non riesce a vedere la televisone, ci dobbiamo percorrere la regione in lungo ed il largo, spesso i furgoni attrezzati sono carrettoni eppure siamo felici di ingrassare le nostre emorroidi. Da quanto poi ci hanno tolto l’indennità di missione, il rimborso al km, che prima era di 2 lire a KM, siamo ancor più felici. Quanto facciamo i controlli congiunti con i TUOI PRIVATI assunti da Grossi network, noi ci facciamo la figura dei peracottari, al ristorante loro hanno un rimborso. Guadagno 1.200 euro al mese e oggi francamente dovrei stampare dei verbali, ma mi manca la carta, mi manca la cartuccia della stampante e mi manca pure la stampante…perchè non ci sono fondi. Ma grillo ti sei documentato prima di fare sto post? Siamo ridotti con le pezze al culo, si va avanti cannabalizzando altre macchine, pc, analizzatori di spettro E.M., e inventandoci soluzioni economiche e spesso rimettendoci di tasca nostra. Ma come ci mantieni caro Privato? Però quando c’è un interferenza sulla tv di casa ci chiami. Se la torre di controllo di genova sente radio RDS e non sente l’areo in avvicinamento a causa di una emissione spuria, siamo sempre noi ad intervenire…anche se siamo a casa veniamo reperiti, a costi zero. Con indignazione per un pubblico impiego sempre più privato, privato di tutto anche della dignità che oggi tu ci hai tolto.
non capisco perchè cancellate i miei post?
E’ vero…non uso il mio nome ma mi pare che ce ne sono tanti qui che fanno lo stesso…
e non scrivo cose offensive…E MI PARE CHE QUI CE NE SIANO MOLTI CHE INVECE LO FANNO!
Io credo che te li cancellano perche non sei allineato al politicaly correct, al buonismo e al cerchiobottismo…. oppure xche hai idee tue.
Bruxelles! A Bruxelles! La corsa delle Regioni ad aprire «ambasciate» nella città che ospita le istituzioni dell’Unione europea è ricominciata. I cittadini pugliesi saranno felici di sapere che dal 25 luglio sono proprietari di un immobile a Bruxelles. La giunta regionale rossa guidata da Nichi Vendola ha deliberato l’acquisto di un immobile di 800 metri quadri per 2,1 milioni di euro. Ai quali se ne aggiungeranno 600mila per la ristrutturazione necessaria a trasformare i tre piani (più mansarda) dell’elegante palazzotto nella nuova «Casa Puglia» di cui tanto si sentiva il bisogno.
he,he,he,he: soldi del comune , soldi di nessuno !!!!
🙂 conoscessi mia madre…
lei quasi non sa nemmeno cosa sia stato il ’68
Cinzia Puglisi 28.08.06 09:18
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Be’ la mia che del 68 ne ha fatto, mi ha allevato a : ne’ chiesa, ne’ stato, ne’ comunismo !! Ma rock n roll, bob marley, deep purple, beethoven, mozart, bach, bramhs, w. reich, voltaire, platone, eraclito ecc…..
fosse davvero così non staresti qui a fare il troll
Robert langdon è un postino della val camonica.
Vi hanno confuso il cervellino !!
L’estrema destra, la sinistra E L’ESTREMA SINISTRA dalla parte del medioevo sanguinario dell’islam e contro israele !!
La destra in doppiopetto e il centro fanno grandi finte piroette cerchiobottiste e magnano magnano magnano !!
FINO A QUANDO ??
Due settimane fa sono stato a ROMA,la nostra bellissima capitale. Non ci ero mai stato….grande….bella…romana…roma.
Tra i tanti monumenti…rovine…palazzi…mercati..giapponesie americani ho potuto constatare che pari era il numero di auto blu in circolazione (e per fortuna che i ministeri lavoravano al minimo…eravamo in pieno Agosto).C’erano tante di queste belle macchinine in giro che ho pensato a qualche meeting internazionale….ma sui giornali non ne parlavano….il meeting non c’era……ma le bleus machine a bizzeffe.
E che dire poi delle auto blu targate CRI (croce rossa?),ne avrò viste in giro una dozzina in tre giorni.
Quanti soldini costano allo scemo italiano questi privilegi?Ca..z…zo di servizi danno queste piccole macchine di cobalto colore? Io ho chiesto un passaggio ma non me lo hanno mica dato…..mi han detto di rivolgermi alle macchinine bianche….si quelle che quando scendi pesi di meno….moooooolto di meno……12 euri per una corsa da Trastevere a Termini….oi….
caru peppi grillu,
questo post, più che voler affrontare un argomento, mi sembra solo che metta pappa per cani e gatti nello stesso piatto, così tanto per litigare e incrementare gli interventi nel tuo blog.
Bruttino davvero.
saludi e trigu (salute e grano)
Era meglio L’austria-Ungheria qui al Nord. Altro che Italia unita, savoia questione meridionale ecc ecc.
🙂 conoscessi mia madre…
lei quasi non sa nemmeno cosa sia stato il ’68
Quelle dei massi o pezzi di vetro che ricordano molto l’entusiasmo dei fautori dell’avvento degli ayatholla, sono le classiche terronate.
Se sono troppi i dipendenti pubblici, mi domando allora qual’è il loro numero giusto?
Porto solo un esempio trai molti che si potrebbero fare:
Le principali città italiane in soli 25 anni hanno quasi raddoppiato la loro estensione :
migliaia di KM di nuove strade, parcheggi, fogne, linee elettriche , pubblica illuminazione e servizi correlati.Per non parlare delle decine di migliaia di KM quadrati in nuove aree industriali ed artigianali. Chi deve mantenere tutte queste opere pubbliche?
Con questo modello di sviluppo è inevitabile dover spendere sempre di più, anche in materia di numero di impiegati nella P.A.
Iniziamo ad eliminare gli sprechi, certo, ma controlliamo anche questo tipo di indiscriminata espansione economica.
Grillo tu in questo tema sei molto avanti. Cerca di trovarci il nesso anche sul problema del sopranumero di impiegati pubblici.
Ciao, Marco
Io la sera prima di dormire non penso ai miei dipendenti pubblici, perché per quelli a me non è dato di fare niente se non subire una situazione preesistente che non ho partecipato a creare.
Al massimo mi può capitare di pensare che quando devo beneficiare di uno qualsiasi dei sevizi che pago con le mie tasse, spesso mi trovo di fronte personale pubblico composto da persone stressate ed insoddisfatte, abituate ad essere controllate, zittite, lavorare senza strumenti adeguati, soddisfare domande la cui risposta non è stata comunicata loro dai burocrati.
Spesso avendo a che fare con uffici come l’ufficio IVA o esattoria consorziale, mi è capitato che l’impiegato doveva farmi pagare una tassa entro una certa data, ma ancora non aveva ricevuto i moduli adeguati da chi di dovere in alto io così non credo che potrei lavorare, anche se hai voglia di farlo ti passa, credo.
Non parliamo poi di ospedali o luoghi analoghi, io non riuscirei mai a fare quel lavoro con i mezzi e le modalità Italiani, ho visto molte persone iniziare questo tipo di lavoro con la voglia di fare poi degenerata nella routine senza alcuna soddisfazione professionale.
Che dire poi del settore scolastico? Fare l’insegnante in una scuola pubblica è demotivante e alcune volte umiliante, quante persone conosciamo che hanno iniziato con le migliori intenzioni e poi si sono arrese all’apatia professionale?
Io credo che parlando di dipendenti pubblici sia necessario specificare quali e vedere anche dove essi lavorano e in quali condizioni e con quali regole.
Certo sono concorde sulle opportunità per accedere a determinati incarichi , esse dovrebbero esistere per tutti indiscriminatamente, ma ciò non può mai avvenire fino a che la maggior parte di noi favorirà il clientelismo e la raccomandazione nella speranza di beneficiarne.
Si parla tanto di meritocrazia, ma poi nessuno la vuole veramente, perché nel posto pubblico si viene talmente declassati e inibiti che anche il più meritevole dei dipendenti pensa di non meritare nulla, anche se afferma il contrario.
La spesa che più mi pesa, devo ammettere che è quella politica, è il parlamento che mi dispiace mantenere, è tutta questa macchina burocratica ormai completamente da ristrutturare e sfoltire che mi disturba il sonno, ma che ne parliamo a fare? Loro fanno le regole e se le fanno come gli pare.
Fino a che non eliminiamo la corruzione in politica non risolveremo mai niente.
Condivido in pieno il tuo “pubblico ed indipendente pensiero”.
A proposito di scuola.
Io sono del parere, come dice la Mastrocola su Panorama, che “ci siano o non ci siano insegnanti preparati sulla materia di insegnamento,NON CAMBIA NULLA”!
Anzi, come ha detto Fioroni:”Non possiamo permetterci di valutare i docenti . Costerebbe troppo!(500 cad.)
Nella sanità ed in altri settori pubblici, tutto è lasciato in mano alla gestione partitica ed alla raccomandazione.UNA VERGOGNA!!!
Bisogna ritornare a coltivare quella sana medicina della quale si sono perse le tracce e che tra non molto sarà introvabile: l’ETICA SOCIALE.
Condivido in pieno il tuo “pubblico ed indipendente pensiero”.
A proposito di scuola.
Io sono del parere, come dice la Mastrocola su Panorama, che “ci siano o non ci siano insegnanti preparati sulla materia di insegnamento,NON CAMBIA NULLA”!
Anzi, come ha detto Fioroni:”Non possiamo permetterci di valutare i docenti . Costerebbe troppo!(500 cad.)
Nella sanità ed in altri settori pubblici, tutto è lasciato in mano alla gestione partitica ed alla raccomandazione.UNA VERGOGNA!!!
Bisogna ritornare a coltivare quella sana medicina della quale si sono perse le tracce e che tra non molto sarà introvabile: l’ETICA SOCIALE.
Come amate il dolce filosofare
con cattiveria apostrofare
chi come voi non la pensa
e non si ingozza alla “sua” mensa.
Io vado a vivere!
Andate a respirare ad occhi chiusi anche voi che il rischio VDT è in agguato.
Tanto basta solo crescere i vostri figli con amore ed insegnargli a rispettare il prossimo…tra 30 anni staremo meglio tutti.
Ciao
Stupriamo tutte le donne “piacenti” che vestono lo chador qui da noi (non molte per la verità, le belle).
Occhio per occhio dente per dente.
Che il “kamiKaze” mediterraneo (kamikaze significa vento divino) anneghi tutti quegli abbronzati che tentano di approdare da queste parti.
La pubblica amministrazione è la palla al piede dell’Italia, mi dispiace che i dipendenti pubblici si offendano per questa affermazione, che rispecchia solo la realtà dei fatti. I numeri parlano chiaro e non mentono.
hai mai visto cosa fanno certi devoti cattolici in alcune sagre paesane?
esiste addirittura chi si batte con massi fiìno a farsi fuoriuscire molto sangue, esiste chi percorre la strada della processione leccandola con la lingua e in ginocchio
grande robert.
E’ vinta.
cmq piano con le affermazioni, qua si gioca grosso, ma il velo andrebbe abolito.
e cm faccio a sapere chi sei se porti il velo, Cinzia??
dovresti avere pieta’ per chi ha degli ideali sani in testa.
fermiamoli
Caro Beppe a mio avviso hai banalizzato il problema. Mi dispiace deluderti ma ci sono migliaia di dipendenti pubblici che lavorano tutti i giorni per garantire servizi efficienti in particolare alle categorie più deboli (anziani, malati e bambini). I servizi di assistenza domiciliare, gli asili nido e le scuole materne, gli ospedali sono tutti i giorni per migliaia di cittadini un punto di riferimento sicuro. Spesso questi servizi vengono erogati al meglio anche a dispetto di risorse sempre più scarse e gestioni non sempre brillati. Certamente esiste il problema dell’efficienza ma generalizzare come tu hai fatto non serve ad altro che alimentare una sterile polemica sul pubblico impiego.
Gli stipendi medi di un pubblico dipendente (e gli Enti locali sono all’ultimo posto) si aggirano tra i 900,00/1.000,00.
si va bene, ora quietati
no, assolutamente no, ormai ognuno sembra avere paura di qualcun altro.
io stesso ora ho paura di tutto quello che suona come una bomba, ma l’italia bisogna riconoscerlo e’ gia’ scesa in campo, con molti al seguito.
mi informero, sinceramente ormai alle varie religioni e divinazioni pro-patria non credo proprio piu’
e invece il sentimento di repulsione che tu provi per gli islamici, io lo provo per quelli come te
http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/italia/news/2006-08-27_1273771.html
bastava andare sul sito dell’ansa…non che ci volesse molto….
comunque ieri al tg han fatto una statistica delle violenze compiute a milano….su 16 casi, 13 sono state effettuate da immigrati….i numeri parlano chiaro, altro che tutti i buonisti che dicono che non sono gli immigrati a compiere la maggior parte delle violenze….
io temo gli ignoranti e coloro che hanno pregiudizi
TI SEMBRA STRANO ??
e’ iniziata la battaglia via Internet, fate attenzione a dove vi connettete,
io vi invito tutti ad aggiungermi come vostro amico su http://www.zorpia.com/giulioronco solo se siete d’accordo con me.
io non ci posso piu’ accedere ma voi spero!!!
eppure ho una connessione con telecom appena aggiornata per non andare nei casini con lo stato.
e ke e’ ? bisogna boicottare il tutto???
Ciau
Piccolo commento personale.
A mio avviso quelli che spingono a non generalizzare sono gli stessi che affermano (generalizzando) che tutti i politici sono corrotti.
In fondo i politici e i dipendenti pubblici fanno parte della stessa famiglia: sono (o almeno DOVREBBERO essere) parenti di chi lavora nel privato, e di chi non lavora affatto; tutti parenti di quella grande famiglia che si chiama Stato.
Ma se, proseguendo nella metafora della famiglia, il capofamiglia da’ il cattivo esempio, cosa pensate apprendano i figli, se non una cattiva educazione?
Se i politici decidono per il proprio tornaconto anziche’ a favore di chi li ha votati, anche tutte le sottostanti categorie tenderanno a comportarsi di conseguenza, tentando di tutelare i propri diritti calpestati da chi li sovrasta.
Io mi sono stancato di rivolgermi ai politici “pregandoli” di soddisfare i miei bisogni (dei quali non si accorgono nemmeno): essi sono stasti eletti e pagati profumatamente da noi per occuparsene!
Se continueranno ad ignorare la gente in questa maniera dubito che saranno in grado di mantenere l’ordine pubblico…
Come al solito si spara nel mucchio criminalizzando una categoria, in questo caso quella dei dipendenti pubblici, dimenticando che è composta di persone tutte diverse e non tutte fannullone.
Ma se vuol essere una provocazione ben venga purché sia costruttiva.
Il problema della P.A. non è il numero dei dipendenti ma, come al solito, la marea di leggi e regolamenti che rendono spessissimo l’attività del p.d. assurda. Tanto per cominciare quando la P.A. sarà finalmente automatizzata???
Nella maggior parte dei casi si usano i PC solo per scrivere lettere e tanto per averne conferma visitate i siti dei Ministeri a malapena sono aggiornati e mettono online pochissime risorse (leggi, circolari, modulistica etc…)
Poi se vogliamo crocifiggere i pubblici dipendenti facciamolo pure tanto poi toccherà ai lavoratori autonomi (tutti criminali evasori…) e a catena alle restanti categorie… 😉
parole di prodi.”Dalle dichiarazioni che ho avuto c’è la sensazione che sia una missione sentita da tutto il paese. Può darsi che su alcuni aspetti ci possano essere dei dissensi, ma il significato profondo è comune a tutti… ecc.”
come al solito le sensazioni di prodi sono sbagliate. al di là che non mi faccia piacere vedere guerre e morti, non me ne fotte meno di zero di mandare militari in libano; sai quante macchine pe le ecografie potremmo comprare con i soldi della missione? sai quanta ricerca medica potremmo finanziare con i soldi della missione? sai quanti prontosoccorso potremmo migliorare con i soldi della missione? e potrei continuare all’infinito. Ma si sa, aiutare le persone oneste non frega ai nostri politici. aiutiamo i delinquenti, gli imbroglioni, i violentatori, i pedofili. tutte vittime della società. poverini.
augurando il doppio dei problemi che passiamo noi gente comune, ai nostri politici, vi saluto.
Caro Beppe, un giorno, neppure troppo tempo fa, hai scritto un post in cui parlavi dell’italiano medio. Ed oggi, eccoti qui con un post da tipico italiano medio. Io le generalizzazioni proprio non le digersico. Scusa, me è più forte di me. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, poi, sono convinta che esistano il lavoratore ed il fannullone come in qualsiasi altro impiego. La segretaria nullafacente che non viene licenziata da una parte è amante-cugina-cognata del direttore del personale aziendale, dall’altra è amante-cugina-cognata dell’assessore di turno; allo stesso modo, il povero “ragionier Ugo Fantozzi” che deve farsi il mazzo per sè e per gli altri esiste tanto nel pubblico quanto nel privato. E, per esperienza diretta, smettiamola con la favoletta che nel privato esiste DAVVERO la meritocrazia! Esiste l’arte del lecchinaggio, l’abitudine al servilismo, la moda della bastardaggine esattamente come nel pubblico. E’ perlomeno dai tempi dei Romani (quelli con la R maiuscola, che conquistarono tre quarti d’Europa, non quelli di Totti) che esiste il nepotismo; mi pare utopia sperare che cessi così, di punto in bianco. Poi, se proprio si dovesse realizzare un sogno, uno di quello delle mie preghierine notturne, vorrei tanto che sparissero i portaborse, i consulenti esterni, i collaboratori da parcelle a zero plurimi prima, molto prima, dei vari centralinisti, segretari, amministrativi da 1000 euro scarsi al mese, magari pure precari. Però, stante il nepotismo di cui sopra, temo proprio che questo resterà soltanto un sogno…
che lavoro fai?
Attualmente, informatrice farmaceutica. Perchè?
ebbravo!! Ma senza i dipendenti pubblici chi ha tempo di leggere il tuo blog??!?!?!
e’ ora di scendere in campo contro le ingiustizie e mi sembrano maturati i tempi x poter tranquillamente dire che si rischia una guerra di religioni questa volta, i fatti della notte in tutto il mondo sono drammatici e penso che l’Italia sia la piu’ esposta e tutto cio’ mi spaventa e non poco.
la paura del diverso e’ intrinseca nell’uomo ma quando si rischia la pelle per il diverso, bhe’ un poco di facciata da terrore ci va e non poco.
il papa puo’ fare tutti gli appelli che vuole ma la sua frase che il troppo lavoro indurisce l’anima, cari tutti, bisogna segnarsela e i fatti dimostrano che la costituzione puo’ essere cambiata ma da uomini forti!!!
bisogna fare una vera pulizia politica?
meglio non arrivare all’anarchia totale, ma basta una manifestazione in ogni cittadina italiana, per fare rendere conto della portata degli ultimi accadimenti.
Grazie
perchè vorresti venire in una colonia africana?
Bologna, aggredita una donna
Una donna di 33 anni è stata aggredita la notte scorsa a Bologna da un uomo che l’ha gettata a terra tentando di violentarla
Non dimentichiamo che sono anche tremilioni e rotti di evasori dato che hanno quasi tutti un ottimo secondo lavoro IN NERO!
commenti a questo post? pochini caro Beppe perchè i grandi successi li hai quando puoi far si che i sinistroidi che ti leggono abbiano la possibilità di scagliarsi su Berlusconi o simili.
adesso gli hai toccato i dipendenti pubblici.
occhio…quelli sono peggio che i musulmani nei confronti di Magdi Allam, se ti beccano vedi!
p.s. non centra col post ma ne approfitto per il quotidiano augurio di ogni male ai nostri amici immigrati musulmani.
baci
Concordo con il saluto!
complimenti per i sentimenti elevati
Saluto degno di nota!! Mi unisco volentieri!!
licata: dove hai preso la notizia…non trovo nulla !!!
fai vedere anche a me: dove lo hai letto ?
visitate il blog di attivissimo e non ste vaccate complottiste che non hanno alcun fondamento…
….che dire….il post non fa una grinza, pienamente d’accordo. Uffici pubblici che pullulano di fannulloni buoni a nulla ad ingrassarsi sulle nostre spalle…e noi paghiamo! La corte marziale darei ai dipendenti pubblici.
bello vedere come la grammatica italiana viene fatta a pezzi…..virgole messe a casaccio e via andare….
UNIPOL E SAN PAOLO SI FONDONO !!!!!!!!!!!!!!
” Finalmente abbiamo una banca ”
by Fassino.
Ora non c’è concorrenza,
anzi gia’ prima non c’era, ma oggi è palese……………………………
Italia il paese “ATIPICO”.
Capisc’a me
tra poco verra fuori una banca sola..sigh..altro che concorrenza..son dolori !!
solo i compagni pensano che diminuiranno i costi e miglioreranno i servizi.
in parole povere manca lo stato, ormai e’ un far west
ivana iorio è un dipendente statale!!!!
Una portinaia!
Tutto il santo giorno a scrivere ca…te razziste e insulse a qualsiasi orario.
I buoni e i cattivi (W Vasco) esistono in ogni razza e religione.
Un tale che era extracomunitario disse : chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Riformiamo la giustizia e il codice penale e vedrai che tutte queste orribili cose spariranno.
Avete mai sentito parlare di problemi di clandestinità in Grecia? Lì se li beccano sono genitali amari.
se tu immagini un dipendete statale che inizia la mattino presto e finisce a sera tardi: non hai la visione esatta di come si lavora nello stato.
i portinai non sono dipendenti pubblici ignorante…pagano i condomini stessi….
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Un tale che era extracomunitario disse : chi è senza peccato scagli la prima pietra.
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infatti poi morì in croce….io sarò pure peccatore, ma non voglio fare la stessa fine.
La segreteria delle PRO-LOCO del Salento segnala allo “Sportello dei Diritti atti vandalici nelle pubbliche manifestazioni: troppe denunce da parte di turisti danneggiati e delusi. Più interventi da parte di Comuni ed Autorità e campagne si sensibilizzazione ed educazione nei confronti dei giovani.
La segreteria delle PRO-LOCO del Salento ha segnalato nei giorni scorsi allo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce, la cui delega è stata assegnata all’Assessore Carlo Madaro, di aver ricevuto decine di denunce da parte di turisti che hanno villeggiato nella nostra Terra e che in occasione di sagre, feste Patronali o raduni si sono visti danneggiare la proprie automobili a seguito di veri e propri atti vandalici in serie. Per non parlare poi di quei turisti che hanno comunicato il loro rammarico nell’aver trovato gran parte degli ameni luoghi del Salento invasi da rifiuti di ogni genere.
E’ ora che Comuni, Autorità ed Istituzioni intervengano incisivamente su questi odiosi fenomeni che squalificano l’immagine della splendida Terra D’Otranto.
Secondo il rapporto di 2005 Legambiente sul fenomeno non sempre, infatti, i Comuni, così come le aziende di igiene ambientale e quelle dei trasporti pubblici, si sono dotati di sistemi di analisi e di controllo del fenomeno vandalismo che, nella maggioranza dei casi, determina una valutazione spesso imprecisa e lacunosa dello stesso. Nella gran parte dei casi, le stime dei danni sono il riflesso della spesa effettuata in quell’anno: quando si dispone delle risorse per rinnovare il pubblico arredo, solo allora, ci si accorge del costo per la sostituzione delle panchine, dei cestini, dei cartelli deteriorati. Ciò che balza all’occhio è l’incremento del costo sostenuto per il ripristino dei beni pubblici soggetti ad atti di vandalismo, che passa da circa 4,7 milioni di euro nel 2002 ad oltre 5,2 milioni di euro nel 2003, nonostante il numero di eventi vandalici sia diminuito da oltre 58.000 a circa 45.000. I costi più al
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ULTERIORI SPIEGAZIONI SUL FUNZIONAMENTO DEL MOTORE DI SCHIETTI
http://energia-rinnovabile.forumcommunity.net/
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1) Su pressione e peso dell’acqua sott’acqua
L’acqua sott’acqua non ha peso, perchè riceve una spinta verso l’alti pari al suo peso
Il principio di Archimede si applica anche ad un fluido immerso in un fluido
Quindi la paratia quando si muove non ha peso su di sè e si può muovere con il semplice sforzo dello spostamento di acqua pari al suo volume
2) Sul volume dell’aria sott’acqua
Gli scienziati pensavano che ogni 10 metri a causa della pressione dell’acqua, dimezzasse il suo volume
Invece per perdere volume dovrebbe perdere anche temperatura. I gas per espandersi o comprimersi devono perdere o acquisire calore
Invece l’acqua mantiene la temperatura dell’aria costante e l’aria non si espande e non si comprime a nessuna profondità
L’aria non perde e non acquista calore e perciò non si comprime andando in profondità e non si espande venendo in superficie
L’aria dentro nell’acqua rimane con lo stesso volume, la stessa temperatura e la stessa pressione a qualsiasi profondità: quelli determinati dalla temperatura dell’acqua
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L’importante è l’equilibrio; raggiungendo e mantenendo l’equilibrio interiore noi viviamo, altrimenti sopravviviamo.
Siamo anime, ognuna delle quali ha una missione, un progressione da compiere per elevarsi e migliorarsi spiritualmente.
Se non lo facciamo, preoccupandoci solo ed esclusivamente dall’aspetto materialista della nostra esistenza, noi ci ritroveremo nella prossima vita nelle identiche circostanze e nelle medesime condizioni che adesso tanto denigriamo; bisogna lasciare – anche nella circostanza piu’ avversa – che la solidarietà e l’amore si profondano copiosamente in noi lasciando al passato la concezione ultra-edonista della vita.
Abbiamo da mangiare e da dormire?
Non ci serve altro.
Questo non è un mondo ingiusto, è semplicemente il corrispettivo del grado di evoluzione spirituale che contraddistingue le anime che lo abitano.
Questo mondo non puo’ essere migliore, perchè è il mondo (uno dei tanti…) degli spiriti imperfetti, destinato a loro, salvo rare eccezioni . Questi (noi), per natura, mirano a evolvere.
Un maggior grado di evoluzione spiritica è direttamente proporzionale al pianeta abitato, tanto piu’ si è “emancipati” nello stadio naturale (quello spiritico), tanto migliore è il mondo che andremo ad abitare tornati nello stadio corporeo.
E cosi’ via fino a raggiungere la condizione di spirito perfetto, vicino a Dio.
Questa è la perfezione del Disegno Divino, non tutti sono in grado di comprenderne il senso ora.
Tutti, attraverso la reincarnazione, anello mancante delle piu’ disparate religioni, giungeremo alla purificazione, che, per Disegno Divino, sara’ raggiunta tramite la sofferenza.
NON OCCORRE ASPETTARSI TANTO DALLA VITA, IO CREDO CHE LA RASSEGNAZIONE SIA STRUMENTO PIU’ IMPORTANTE E NECESSARIO DELLA SPERANZA. AMIAMOCI SEMPRE, AMIAMOCI TUTTI. QUESTO E’ IN NOSTRO POTERE.
Signor Pozzi
gianni sperto 27.08.06 19:07
A me questo post del signor Pozzi mi piace e lo ripropongo.
Capisc’a me
Stupro: ieri l’altro è toccato a due turiste francesi appena scese dal treno. Una settimana fa, a una quarantenne che aspettava l’autobus per recarsi al lavoro. Gli autori delle violenze, in un caso come nell’altro, sono nordafricani. Non li hanno ancora presi e chissà se mai incapperanno nella maglie della giustizia. Questa è Milano. Centomila immigrati clandestini per le straBande di giovanissimi rom dediti allo scippo infestano la zona tra la Centrale e il Pirellone, sede della Giunta regionale. I politici arrivano con auto blindata e scorta, tutti gli altri no. Scendere in alcuni ingressi della metropolitana è un rischio, anche nelle ore di punta. La notte, ci sono linee di superficie, come la 90-91 che percorre l’intera circonvallazione, sulle quali non è prudente viaggiare. I portici meridionali di piazzaDuomosono terra di nessuno.Apochi passi, in via Torino, arrivano le gang dei latinos, i ragazzini sudamericani che controllano, in giro per la città, fermate della metro e discoteche dove vanno soltanto loro. Nelle vicinanze deicampi nomadi,vivere è un problema. I quartieri di case popolari materializzano incubi che eravamo abituati a vedere nei film americani. Il valore degli immobili nei pressi della moschea di viale Jenner ha seguito la sorte della borsa dopo l’11 settembre. In certe strade, neppure le volanti si spingono volentieri. Peggio di Napoli All’ombra della Madonnina, ogni giorno si rubano più auto che in qualsiasi altra parte d’Italia, Napoli compresa. Quandoguidi nel traffico, se al polso hai un orologio di un qualche valore ti conviene non sporgere la mano dal finestrino.
ancora!! ma non sei stanco di rompere le scatole?
talmente ideologizzato a sinistra che non sei in grado di capire il problema…
a milano su 16 violenze sessuali BEN 13 sono stati compiuti da immigrati…..dove sono tutti quelli che dicono che i crimini non sono commessi in maggior parte dagli immigrati??
ma il governo dei compagni, quando si renderanno conto del problema ? deve prima avere la lombardia nelle sue grinfie ?
sinistra, rovina dell’italia !
IMMIGRATI, BRAVA GENTE: DUE RUMENI AMMAZZANO RIGATTIERE DI CASERTA
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domenica un’infermiera era stata stuprata, giovedì una giovane rumena ha subito un tentativo di violenza vicino alla stazione Centrale. I responsabili sono sempre immigrati nordafricani
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Le ultime grida d’aiuto hanno scosso via Giambellino venerdì pomeriggio. Abdel M. 29 anni, egiziano, ha seguito una donna di 49 anni. Lui si è denudato, l’ha spinta contro un muro. Lei ha urlato, richiamato l’attenzione dei passanti, visto il figlio di 27 anni ferire e mettere in fuga il molestatore. Una corsa finita al pronto soccorso del San Carlo, dove l’egiziano è stato arrestato per poi essere trasferito a San Vittore
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Le ragazze francesi sono due studentesse francesi. I loro violentatori sono due tunisini, uno di 26 e l’altro di 24 anni
È indagato anche il datore di lavoro dei due extracomunitari, per aver tentato di avvisarli che la polizia era sulle loro tracce. L’uomo, un italiano pluripregiudicato di 53 anni che dirige un’impresa edile e che utilizza operai clandestini, è indagato per favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina. I due sono stati bloccati proprio vicino all’abitazione del loro datore di lavoro,
nota: dirige una impresa edile :sigh…
un muratore arricchito lo chiamano imprenditore
…e immagino il cognome!!!
nota: non e’ razzismo o cattiveria…. e’ semplice realta !!!
eccolo qui’ !!!! iniziamo bene la giornata : scusa ma perche’ ti arrabbi ? fa male la verita’ ?
lascia perdere.. se non riesci a capire che il campo piu’ schifoso lavorativamente parlando e’ l’edilizia allora sei troppo giovane: torna al centro sociale!!!
ti assicuro che in questo settore uno onesto non lo trovi: non ho tempo di spiegarti le motivazioni !! ognuno ha il suo scheletro nell’armadio..( non sto dicendo che i muratori sono disonesti,,nota ma i pescicani di..impernditori edili, SI.)
se vuoi capire, capisci
altrimenti lascia perdere
a milano su 16 violenze sessuali BEN 13 sono stati compiuti da immigrati…..dove sono tutti quelli che dicono che i crimini non sono commessi in maggior parte dagli immigrati??
D’Alema ha detto che è una missione di PACE!
Se lo dice lui come puoi dubitarne?
Guarda al TG l’intervista dal suo studio…quel lettore B&O che ha dietro la schiena non costa meno di 6000 euri…
Se te lo dice lui devi credergli…
Sembra che Grillo abbia cominciato licenziando qualche parassita dal suo staff.
Gli ultimi post non erano faziosi… almeno erano possibilisti.
Che si stia sentendo sbriciolare la terra sotto i piedi?
TREMORS!!!
C’è aria di fallimento.
Che vi accadrà? Sarete rottamati?
Parole sante! sono anch’io uno statale e c’è solo l’imbarazzo della scelta a raccontare episodi incredibili a chi è nel privato, gente che pretende uno stipendio per il solo motivo che la mamma l’ha messo al mondo e che tutto quello che dovrebbe fare da contratto lo fa solo se glie lo pagano in straordinario! Ho proposto ai sindacati a cui ERO iscritto di non proteggere i fancazzisti/assenteisti obiettivamente in-proteggibili perchè per un voto che si prendono ne perdono 10, ma mi hanno risposto che sì, ho ragione ma alla fine fanno così perchè hanno sempre fatto così… il problema è che adesso i soldi per coprire tutto questo sono finiti! e i miei figli che fine faranno, cazzo!!!!
Io come tanti ho smesso di lottare e ho deciso di venire a vivere in thailandia, per tanti che hanno voglia di lsciare i politici da soli a combttre con l’eroe Grilo, amico e guerriero senza trionfi, consiglio questo forun:
http://www.sawaee.it
tutti gli aiuti utili che sevono per vivere qui, con pochi soldi, e le opportunita che da questo paese a noi semi emigrati.
Amo lItalia, sono orgogliso di esserlo, ma in questo momento storico, a parte i mondiali, e parlo degli ultimi 16 anni, non ce la faccio più, o cambiate o io e centinaia di migliaia di italiani che hanno lavorato duro in Italia non ci torniamo più,
Grazie
ti saluto da Sydney. All the best.
Cinzia
A proposito di Enti inutili ed altro.
Ricordo che le senatrice Franca Rame,durante la campagna elettorale,elencò una sfilza di Enti che sopravvivevano e venivano finanziati annualmente e sostantemente con i proventi dello Stato.
Le somme erogate erano spropositate e alcuni enti suscitarono perplessità ed ilarità.
Tra questi c’era un Ente per la tutela dei leopardi d’Italia.
Sì, avete capito bene! Si trattava proprio dei leopardi animali che dovrebbero stare in tutt’altra parte , ma non in Italia!
Capisco, aggiunse la signora Rame, se si fosse trattato di un ente per la tutela, la conoscenza e la diffusione dell’Opera del poeta Giacomo Leopardi!
Così vanno le cose in Italia: un mare di sprechi del denaro pubblico.
***Per quanto riguarda poi, certe strutture pubbliche(per es. la SANITA’), l’assunzione dl personale non sempre avviene per concorso e per necessità, visto come vanno le cose.
In certi ospedali i dipendenti superano il numero dei letti dei ricoverati, e non sempre certi dipendenti svolgono un lavoro di pubblica utilità.
Mi spiego.
Se per eliminare le liste d’attesa ho bisogno di un medico a tempo pieno, non ne assumo due a tempo determinato!
Tanto non risolverà il problema e utilizzerà la struttura pubblica per procacciarsi dei potenziali clienti da dirottare nei propri ambulatori privati allungando le liste d’attesa!
E purtroppo le amministrazioni sanitarie sono nelle mani dei politici che le utilizzano per piazzare i propri pupilli ed attuare le strategie di clientelarismo partitico.
A volte si può trovare anche personale senza titoli SPECIFICI sanitari che svolge mansioni superiori con un semplice DIPLOMA MAGISTRALE!
Questa è la politica indecente di certe amministrazioni pubbliche.
Quali strumenti di controllo? NESSUNO!
gugol video …………..
notte
E chi controlla se fanno o non fanno il loro dovere?
Ricordo quando, circa 30 anni fa, un collega a scuola mi disse:
-Ma perchè ti dai tanto da fare a proporre aggiornamenti,fare progetti, lavori di gruppo, etcc.. Tanto alla fine del mese lo stipendio è sempre quello!
Ecco, in certe strutture pubbliche, purtroppo, non c’è nessuno che sia in grado di premiare la qualità e l’impegno dei singoli, anzi è meglio non proporre nulla e non fare più di tanto.
Si rischia di essere tacciati ed accusati di protagonismo. Meglio l’anonimato!
Nella struttura pubblica non esiste la meritocrazia (chi sarebbe in grado di valutarla?) e creerebbe disparità contrattuali, perchè non c’è VALUTAZIONE e la maggioranza NON LA VUOLE!
*SIAMO TUTTI U G U A L I !!!!
*Il ministro Fioroni, POI, HA DETTO CHE NON SI FA PERCHE’ COSTA TROPPO (500 A TESTA!)
ENTI INUTILI
di Stefania Rimini
pubblica amministrazione
MILENA GABANELLI in studio
Buonasera. Con l’inchiesta di oggi cercheremo di capire quanto costa abolire i cosiddetti enti inutili in Italia, quegli enti che, seppure dichiarati morti, sopravvivono a loro stessi anche 70 anni. Parleremo inoltre dei comitati: cosa sono, a cosa servono e, soprattutto, quanto e in che modo si può verificare la loro utilità. Quasi impossibile. Il servizio è di Stefania Rimini.
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90060,00.html
(Guè)
la mia gente con i pugni in alto
voglio vedere questi pugni in alto
la mia gente con i pugni in alto
con i pugni in alto più in alto
ho fatto un sogno la notte in preda ai narcotici
al governo c’erano solo pensatori e filosofi
poi ho aperto gli occhi ed è incominciato un giorno là fuori
nel mio popolo di santi di ladri e di truffatori
quanti affari ha il presidente? quanti…
ma tu li scordi e voti Forza Mafia vivo qua ogni muro vede e sente
c’è chi non sa niente e chi sa ma finge e torna innocente con un imene nuovo come al Sol Levante
G dissente, deve parlare a questa gente, disonorevole ricicla favole come contante
da dove entrano quei liquidi? so che le inchieste evaporano e poi le toghe rosse lo perseguitano
noi non vogliamo che lui stringa il potere in mano
non voglio più vedere in tele il saluto romano
voglio giustizia non la Porsche come ogni italiano
e non aspetto, ho il micro carico sotto il pastrano
(Rit.)
FALSI LEADER, NON POSSONO COMANDARCI
FALSI LEADER, NON POSSONO GIUDICARCI
DELLE TUE BUGIE NOI NON SAPPIAMO CHE FARCI
(La Furia)
Io non ho più fiducia sento che qua brucia l’atmosfera
Frà quali braccia spingono la sfera
Il presidente ha la faccia piena di cera
lancia sguardi da magnaccia ma la troia che spela è l’Italia intera
tutela solo il più forte come – nella favela e ogni sera
si allena a dire una bugia che sembri vera
e non va la dittatura mediatica ha proporzione seria
la strada ha un altra grammatica ed è la mia materia
se la ragione del più debole è follia lo stato di polizia
è il terzo mondo della democrazia ma è la nazione dei leader
e la tensione ti uccide la proporzione è come gli Usa contro Fidel
chi sottoscrive il decreto antidroga e pippa la coca in casa
chi fa riforma edilizia perché ha la villa evasa
predicatori e miracoli e imprenditori
mi dicono abbi fiducia io rispondo vaffanculo e muori
(Rit.)
(Guè)
col cazzo che va tutto bene 100.000 persone straripano in strade se è la d
te ne sei accorto adesso ???
secondo me qua si banna a c***o di cane!!!
Infatti, Giulio. Ho tirato fuori un vecchio schelettro dal mio armadio. Porca mis…!
🙁
Comunque la marca da bollo che senso ha? È un modo di punire coloro che hanno il passaporto di due nazioni diverse (per me: Italia e Svizzera)?
Buona notta!
Dalla trasmissione Report
Puntata del 29 aprile 2002 Ore 20:50Com’è andata a finire?
LA GRANDE OPERA
di Stefania Rimini
Nel dicembre del 1992 il governo approva gli accordi per la costruzione delle tratte dell’Alta Velocità. I lavori vengono affidati ad Iri, Eni e Fiat, che promettono tempi e costi certi. Accordo siglato ad un soffio dall’entrata in vigore della normativa UE che prevede l’obbligo di gara d’appalto europea. Nel frattempo i costi triplicano, i tempi di consegna previsti per il 1999 slittano al 2010, e nonostante i progetti dovessero essere finanziati con soldi privati, di fatto era, ed è, il contribuente a pagare. Seguendo la grande opera dalla Val di Susa fino a Roma si scopriva che c’erano state concessioni in cambio di parcheggi, tangenziali e rocche restaurate.
AGGIORNAMENTO
La tratta Milano-Genova e Milano-Venezia ancora non è stata iniziata. Il Governo ha ripristinato i vecchi contratti, ormai decaduti e nonostante il pieno vigore della normativa europea. La legge Lunardi sulle Grandi Opere vuole accelerare i tempi, accentrando le decisioni a livello interministeriale e lasciando fuori i Comuni, accusati di aver accumulato spese e ritardi.
Pensavo fossero di +…
E’ triste dirlo, ma la maggior parte (e parlo davvero della quasi totalità) sono degli inetti messi li perchè non sanno fare altro che nulla…dei frustrati che ogni giorno sfogano le loro miserie sulla povera gente che “non conosce nessuno” e che lavora onestamente…
Chissà per chi hanno votato negli ultimi 60 anni…
Bello il post. I consolati sono tutti diversi, ma la sostanza è sempre quella.
Hey, ma se abiti in Svizzera, perchè metti la marca sul passaporto!? Non ce la mettevo nemmeno quando abitavo in Italia.
Ti spiego:
Se entri in Italia dalla Svizzera, basta la carta d’identità.
Se voli all’estero e parti dalla Svizzera, non ti serve. Gli svizzeri non controllano se hai pagato la marca da bollo agli italiani. Probabilmente non sanno nemmeno che esiste. E comunque non gliene frega niente.
Se volid all’estero e parti dall’Italia… se voli per Francoforte, ad esempio, gli mostri la carta d’identità all’imbarco. E se da Francoforte voli a New York, il passaporto lo mostri a Francoforte. Di nuovo, non controllano la marca da bollo, ma solo il passaporto.
L’unico caso in cui devi mostrare il passaporto all’imbarco è se voli dall’Italia direttamente a New York, o comunque fuori dalla UE.
Io non gliela metterei la marca da bollo 😉
Caterina Senn 28.08.06 00:51
****************************************************************
Cara Caterina
Hai ragione! Infatti, io la marca la pago solamente una volta, cioè quando rinnovo il passaporto. Non sono mica stupido. Vorrei capire, a che serve questa tassazione annuale, se poi la si può eludere facilmente e in più serve poco.
Ecco uno dei misteri della burocrazia italiana…
Buonanotte!
Mi correggo:
Vorrei capire, a che serve questa tassazione annuale, se poi la si può eludere facilmente e in più non offre maggiori vantaggi per viaggiare.
era il 1980
Non potrò mai diventare
direttore generale
delle poste o delle ferrovie
non potrò mai far carriera
nel giornale della sera
anche perché finirei in galera!
…. mai nessuno mi darà
il suo voto per parlare
o per decidere del suo futuro
nella mia categoria
è tutta gente poco seria
di cui non ci si può fidare!…
Guarda invece che scienziati,
che dottori, che avvocati,
che folla di ministri e deputati!
pensa che in questo momento
proprio mentre io sto cantando
stanno seriamente lavorando!
…. per i dubbi e le domande
che ti assillano la mente
va da loro e non ti preoccupare
sono a tua disposizione
e sempre, senza esitazione
loro ti risponderanno!…
…. io di risposte non ne ho!
io faccio solo rock’n’ roll!
…. se ti conviene bene
io più di tanto non posso fare!…
Ma dici sul serio? Ci sono tutti quei dipendenti?
Buonanotte a tutte la amiche e gli amici del blog!
Scusate la mia assenza, ma ho avuto una lunga telefonata con una bravissima amica (molto intelligente, competente e preparata!) che ben conosciamo.
😉
Ciaociao!
Ma quale telefonata e telefonata !
Tutti le vediamo le occhiaie che c’hai…
Dongiovanni !
Ah, mandrillo di un Carmelo !
Notte.
Ah, Leo!
Che ci posso fare… Ad ognuno il suo fascino. 🙂
Buon riposo!
La macchina del settore pubblico italiano (se così posso definirla) è una vecchia Fiat 500, con le ruote bucate, che viene spinta, per sembrare che sia ancora un’automobile, dai cari sindacati. Mi sembra di sentirli “Si, si… funziona, va bene, ma servirebbero incentivi, pensioni più alte per gli ex-dipendenti pubblici, SOLDI, SOLDI, SOLDI,..”
Chissenefrega che se per fare un chilometro consuma ottanta litri di benzina, chissenefrega se ogni anno servono 10 tir di ricambi per riparala ogni anno, chissenefrega se arriva al massimo ai 50 Km/h per MASSIMO un’ora al giorno…
L’importante è tappare i buchi, chiudere gli occhi e sperare che non esploda…
La verità è che ci vogliono coraggio, determinazione e disinteresse per sistemare le cose.
CORAGGIO perchè non è certo semplice prendere un apparato così complesso e ricostruirlo (certo RIDISEGNARLO completamente partendo da zero, con tutto il caos che ne può nascere).
DETERMINAZIONE perchè chiunque decida di farlo dovrà osteggiare le mille difficoltà e ostruzioni che da ogni lato si leverebbero.
DISINTERESSE perchè chiunque decida di farlo dovrà essere conscio del fatto che i meriti non gli saranno probabilmente mai riconosciuti: sarà un lavoro lungo, oltre la semplice legislatura, che sarà terminato da chi, magari, prima lo osteggiava.
Quindi AVANTI, buttiamo via tutto e sfruttando l’esperienza maturata in decenni di gestione, ricostruiamo un settore moderno, a misura di cittadino, all’altezza dei tempi e che sia di modello ed esempio per gli altri. Possibile che nessuno si stufo di sentire frasi come “Ci ispiriamo al modello Tedesco…” pittosto che “Questa riforma è stata fatta sulla base del sistema presente negli Stati Uniti”… e chi cazzo siamo noi?!?!?!? Delle fotocopiatrici ?!?!?!
Dov’è finito il genio italiano??!?!?!?
Senta, sigor Grillo, lei che un comico, cosa ne pensa?
era il 1974
Arrivano i buoni, ed hanno le idee chiare
ed hanno già fatto un elenco
di tutti i cattivi da eliminar…
Ma chi l’avrebbe mai detto che erano
così tanti i cattivi da eliminar…
Così adesso i buoni hanno fatto una guerra
contro i cattivi, però hanno assicurato
che è l’ultima guerra che si farà…
si parla sempre di lui del portatore nano?
avete sbagliato blog?
è proprio vero nel bene o nel male non ci sorte dalle ba.le
Ciao Giulio
Ma proprio con te ce l’hanno? Dai, non se ne può proprio più. Forse dovresti fare ogni tanto qualche elogio a Beppe (come quello qui sotto). Non ti pare?
Comunque una buona notte ugualmente.
PER GLI AMICI DEL BLOG.
Sono Francesco ho dovuto postare più volte alcuni miei commenti perchè non li ritrovavo pubblicati dopo averli spediti.
Credo ci siano stati problemi tecnici nel Blog.
Mi scuso per il fastidio provocato. Grazie ciao
Francesco
invece della canzone della buonanotte
Prima legge di Zymurgy sulla dinamica dei sistemi in evoluzione
Una volta aperta una scatola di vermi, l’unico modo di rimetterli in
scatola e’ usarne una piu’ grande.
Legge della futilita’
Nessun esperimento e’ mai completamente fallito: puo’ sempre servire da
esempio negativo.
Legge di Imhoff
L’organizzazione di ogni burocrazia e’ molto simile a una cloaca: i pezzi
piu’ grossi emergono sempre.
Sorridi… Domani sarà peggio.
Liliana !
La leggie della cloaca…ci porterà bene, vedrai.
Tiro l’acqua e… ti saluto.
notte !
:))
Sono un dipendente pubblico, un insegnante di scuola media, e come tanti colleghi svolgo con dedizione e passione il mio lavoro. Grillo, che stimo e apprezzo sia come comico che come blogger, in questo caso mi sembra che faccia di tutte le erbe un fascio e spari nel mucchio alla cieca.
Com’è bello far l’amore / Da Trieste in giù! / L’importante è farlo sempre / Con chi hai voglia tu
E se ti lascia lo sai che si fa / Trovi un’altro più bello, / Che problemi non ha
utente anonimo
Ora sei un uomo e devi cooperare
mettiti in fila senza protestare
e sei fai il bravo ti faremo avere
un posto fisso e la promozione…
E poi ricordati che devi conservare
l’integrità del nucleo familiare
firma il contratto, non farti pregare
se vuoi far parte delle persone serie…
Il blog è sempre più scarso,ognuno balla con sua nonna, demagogia spicciola in ogni post, il governo è allo sbando la finanziaria lacrime e sangue, il popolo scenderà in piazza contro il governo del prodino e lo caccerà a casina, la CDL è ormai padrona assoluta del campo, con percentuali da capogiro, tutti i cojones sono prossimi elettori del Berluska che tornerà a dirigere il paese e non lo mollerà più per i prossimi 20anni, disonore alla sinistra, viva Berlusconi l’unico vero condottiero del paese e con lui risorgerà l’economia, meno tasse per tutti, defiscalizzazione della benzina, bollette di gas e acqua più basse, mutui accessibili, viva il Berluska, il nostro grande CAVALIERE.
telocaccio giovanni 28.08.06 00:30 | Rispondi al commento
Chi vive sperando, muore c….ndo
R. Leo 28.08.06 00:35 |
No non credo che Berlusconi ora voglia tornare subito in pista, perchè dovrebbe? Ci sono i soggetti giusti che prendono tutte le castagne che hanno voluto fuori dal fuoco e se non ci riescono peggio per loro, e anche per noi. Poi forse quando saranno ben bene rosolati ci penserà a farlo e magari con una opposizione meno rom..cogli..i e più FATTIVA, che non vuol dire SOLO collaborativa. Il mio sogno? fORSE NON IMPORTA A NESSUNO MA PIACE A ME.
Non il CAV. al governo , Lui o un altro non è proprio determinante – QUELLO CHE CI MANCA IN QUESTO PAESE – E’ UNA VERA OPPOSIZIONE – CHE VERAMENTE SPINGA – DALLA PARTE DELLA GENTE; DI NOI TUTTI. DEI VERI SINDACATI NON POLITICIZZATI. QUESTA OPPOSIZIONE IO LA VEDO SOLO A SINISTRA.
I sindacati mai coinvolti con una o l’altra fazione politica. Ma di volta in volta esaminino le proposte e le controproposte, e appoggino la migliore POSSIBILE per la gente, cioè NOI TUTTI.
E’una mia fermissima opinione. Ciao
Francesco
|
Ciao Francesco,
sindacati “apolitici” e non schierati ?
La tua idea è buona, non è nè di destra, nè di sinistra, ma è semplicemente di buon senso.
Ma il buon senso non appartiene a chi è colluso con una parte o l’altra del meccanismo, negli infiniti giochi di potere e di ambizione.
Piccole debolezze umane, a svantaggio dei più deboli.
Ti saluto.
Quoto.
Tu che hai rispettato
le leggi dello stato
ti senti sfortunato
ti senti perseguitato, offeso
amareggiato, allora:
In prigione, in prigione!…
scusate ma i commenti al post di beppe grillo pfanno abbassare la stima che ho nel blob.
Non si può essere delle bandiere che girano a secondo di come soffia il vento di grillo e molti lo stanno facendo coprendo i lori ideali con l’odio verso una categoria di lavoratori!
punto 1 quando berlusconi parlo di modifica dell’articolo 18 si sollevarono durissime critiche ora invece, parlando di lavoratori pubblici diventa un totem!
Punto due militari pagati come calciatori (non ho mai visto un militare in ferrari e un calciatore morire a 20 anni) mandati in giro ( si ma chi vengono mandati) a divertirsi!!!
punto tre sono troppi di chi è la colpa? vogliamo punire anche economicamente chi a permesso questo? oppure trasformiamo i dipendenti statini in co.co pro. tanto suno pubblici……coerenza prego coerenza
* * * ‘notte al blog * * *
Sara, se avessi i soldi ti porterei ogni giorno al mare,
Sara, se avessi tempo ti porterei ogni giorno a far l’amore,
Sara, tu va dritta non ti devi vergognare,
le tue amiche dai retta a me lasciale tutte parlare,
Sara, è stato solo amore, se nel banco no c’entri più,
tu sei bella, anche sei vestiti non ti stanno più.
Sara, mentre dormivi l’ho sentito respirare,
Sara, mentre dormivi ti batteva forte il cuore,
Sara, tu non sei più sola, il tuo amore gli basterà,
il tuo bambino, se ci credi nascerà
Sara, Sara, Sara ….
No non credo che Berlusconi ora voglia tornare subito in pista, perchè dovrebbe? Ci sono i soggetti giusti che prendono tutte le castagne che hanno voluto fuori dal fuoco e se non ci riescono peggio per loro, e anche per noi. Poi forse quando saranno ben bene rosolati ci penserà a farlo e magari con una opposizione meno rom..cogli..i e più FATTIVA, che non vuol dire SOLO collaborativa. Il mio sogno? fORSE NON IMPORTA A NESSUNO MA PIACE A ME.
Non il CAV. al governo , Lui o un altro non è proprio determinante – QUELLO CHE CI MANCA IN QUESTO PAESE – E’ UNA VERA OPPOSIZIONE – CHE VERAMENTE SPINGA – DALLA PARTE DELLA GENTE; DI NOI TUTTI. DEI VERI SINDACATI NON POLITICIZZATI. QUESTA OPPOSIZIONE IO LA VEDO SOLO A SINISTRA.
I sindacati mai coinvolti con una o l’altra fazione politica. Ma di volta in volta esaminino le proposte e le controproposte, e appoggino la migliore POSSIBILE per la gente, cioè NOI TUTTI.
E’una mia fermissima opinione. Ciao
Francesco
non e’ meglio dei ladri piccoli anziche’ grandi, il punto e’ che non ci dovrebbero essere ladri… medita medita… senno’ ha ragione Beppe… tutti piccoli ladri a 1000 euro al mese… tutti dipendenti pubblici… tutti i 60 milioni di italiani… medita… medita.
la realta’ e’ che in italia il discorso dei piccoli ladri sta’ assumendo un incremento esponenziale… e quando i soldi sono quelli… c’e’ poco da arrafare.
vedremo tra 10 anni dove sara’ l’Italia… nella Me…da… sara’
Ciao Genialoidi
Verissimo!!! Non sarebbe male una bella ripassatina a università, scuole e Ospedali, per poi passare ai vari Enti.
Perché un dipendente pubblico ha più garanzie e agevolazione di un privato? Liberalizziamo anche i dipendenti pubblici.
Chi vive sperando, muore c….ndo
Non ho capito chi si salva allora se per Beppe Grillo i titolari di partita iva son tutti evasori, i colletti bianchi sono tutti disonesti, i dipendenti pubblici son tutti dei parassiti,…
i tassisti no,
l’esercito no,
gli avvocati no…
forse i comici? (o presunti tali?)
x Gennaro Esposito 27.08.06 23:51
non so se ti può far comodo questa testimonianza:
una mia amica lavora come portantina in una clinica che non si capisce bene se sia pubblica o privata o tutt’e due. naturalmente non è assunta come dipendente pubblica, ma è “socia” di una cooperativa appaltatrice. la fanno lavorare anche un giorno e una notte di seguito. io ho forti sospetti che prenda qualcosa di molto efficace per tenersi su
Grazie della tua testimonianza…
Speriamo che gli altri leggano e capiscano.
E quello che lei dice è vero: Berlusconi non ha fatto niente di nuovo. Ma, a prescindere, a me questo discorso mi sembra una giustificazione del classico “lo fanno tutti, perchè devo essere io l’unico a non farlo?”. O meglio, “perchè deve essere lui a non farlo?”.
La risposta è: perchè non deve farlo nessuno.
Secondo me.
L’argomento comunque non è interessante. Non capisco perchè prendersela.
Pier Paolo Soro 27.08.06 20:27
Sig. P.P. SORO
ORA Sì Sig. Soro le rendo ragione e la contraddico nell’ultima sua frase sicuramente ironica.
Infatti non sono le persone ma il sistema che le autorizza alle spalle del popolo a servirsi delle leggi compiacenti per driblare la responsabilità dei propri illeciti. ma chi nasce e vive e progredisce con un tumore per cercare di sopravvivergli lo deve estirpare, o ci deve convivere, trovando il modo di tenerlo a bada.
E’ LA STESSA RAGIONE PER CUI TUTTI DICONO CHE UN COMMERCIANTE O UN ARTIGIANO SOFFOCA LA SUA AZIENDA SE DA CORSO A TUTTI GLI ADEMPIMENTI A CUI E’ SOTTOPOSTO BUROCRATICAMENTE E FISCALMENTE.
Lo sanno tutti E che SI FA Si sono adeguati e arrangiati, come tutti in tutti i settori anzicchè trovare politici che risolvessero i problemi e snellissero le procedure.
QUESTO SISTEMA è DA CASSARE E RIFORMARE da capo a piedi, altrimenti finito un soggetto ne uscirà fuori un altro.
Io difendo il principio che per ogni colpevole c’è sempre un sistema che non ha PREVENUTO il suo gesto o la sua colpa, figuriamoci se giustifico un sistema passivo e complice per inerzia delle colpe dei grandi.RIPETO nessuno mai puo fare tutto quello che vuole ma fa tutto quello che PUO’ o CHE GLI SI CONCEDE DI FARE.
Per questo ripeto una non condanna o una condanna non eseguita non mi offende nè scandalizza perchè è nella disponibilità dello stato, se non piace sta a noi che siamo lo stato cambiare le cose, COME? COME CI INSEGNA LA STORIA.
Ilamenti ele proteste non servono a nulla.
Francesco
OT
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SONO BELLE, PAZZE E SCATENATE!
E contano di diventare famose anche grazie a Voi!
Chi sono?
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PERCHE’ NON VIENI A FARE UN IRO NEL MIO SITO? MASSY
Scusate ma ce li vedete gli inventori dei lavori socialmente utili a fare pulizia negli uffici pubblici???
Io no.
Forse dobbiamo aspettare il prossimo governo.
E quello che lei dice è vero: Berlusconi non ha fatto niente di nuovo. Ma, a prescindere, a me questo discorso mi sembra una giustificazione del classico “lo fanno tutti, perchè devo essere io l’unico a non farlo?”. O meglio, “perchè deve essere lui a non farlo?”.
La risposta è: perchè non deve farlo nessuno.
Secondo me.
L’argomento comunque non è interessante. Non capisco perchè prendersela.
Pier Paolo Soro 27.08.06 20:27
Sig. P.P. SORO
ORA Sì Sig. Soro le rendo ragione e la contraddico nell’ultima sua frase sicuramente ironica.
Infatti non sono le persone ma il sistema che le autorizza alle spalle del popolo a servirsi delle leggi compiacenti per driblare la responsabilità dei propri illeciti. ma chi nasce e vive e progredisce con un tumore per cercare di sopravvivergli lo deve estirpare, o ci deve convivere, trovando il modo di tenerlo a bada.
E’ LA STESSA RAGIONE PER CUI TUTTI DICONO CHE UN COMMERCIANTE O UN ARTIGIANO SOFFOCA LA SUA AZIENDA SE DA CORSO A TUTTI GLI ADEMPIMENTI A CUI E’ SOTTOPOSTO BUROCRATICAMENTE E FISCALMENTE.
Lo sanno tutti E che SI FA Si sono adeguati e arrangiati, come tutti in tutti i settori anzicchè trovare politici che risolvessero i problemi e snellissero le procedure.
QUESTO SISTEMA è DA CASSARE E RIFORMARE da capo a piedi, altrimenti finito un soggetto ne uscirà fuori un altro.
Io difendo il principio che per ogni colpevole c’è sempre un sistema che non ha PREVENUTO il suo gesto o la sua colpa, figuriamoci se giustifico un sistema passivo e complice per inerzia delle colpe dei grandi.RIPETO nessuno mai puo fare tutto quello che vuole ma fa tutto quello che PUO’ o CHE GLI SI CONCEDE DI FARE.
Per questo ripeto una non coìndanna o una condanna non eseguita non mi offende nè scandalizza perchè è nella disponibilità dello stato, se non piace sta a noi che siamo lo stato cambiare le cose, COME? COME CI INSEGNA LA STORIA.
Ilamenti ele proteste non servono a nulla.
Francesco
Scusate ma ce li vedete gli inventori dei lavori socialmente utili a fare pulizia negli uffici pubblici???
Io no.
Forse dobbiamo aspettare il prossimo governo.
Sono un infermiere di Verona.Mi sento offeso dalla stupidità delle tue affermazioni.Ti ricordo che,oltre alla mia categoria,ci sono poliziotti ,vigili del fuoco, carabinieri e molti altri che si guadagnano onestamente la loro paga che non è sicuramente elevata.Ci si ricorda di loro solo quando si è in difficoltà.Stai diventando un demagogo qualunquista. Ti credevo migliore.
Caro collega,come categoria siamo in crisi nera,non posso darti torto.Mi faccio un mazzo da non crederci e ho due belle ernie del disco…ma non devi vivere,a mio avviso,troppo personalmente le osservazioni di Beppe che,comunque sia,rimane un personaggio davvero positivo per la qualita’ delle sue provocazioni.Io lo stimo molto,considero davvero importante quello che divulga e,soprattutto,non credo assolutamente che il suo comportamento sia il frutto di calcoli di marketing…credo che esprima veramente il suo pensiero…..
Stimavo Montanelli,anche se spesso non la pensavo come lui….pensa poi a questo:quanti soldi potrebbe fare e quanti ne avrebbe potuti fare,fino ad oggi,Beppe,se avesse fatto pubblicita’,apparizioni tv ecc ecc….
E poi,diciamocela tutta,è una provocazione…leggi tra le righe…non penso che persone “libere” dentro provino astio verso che lavora onestamente e con responsabilita’….l’astio,di molti cittadini,è rivolto,non senza senso,verso chi approfitta della propria condizione per fare il meno possibile,
Vuoi delicatezza per i delinquenti abituali e per tendenza, giacca e cravatta, sorriso da marketing e trave nell’occhio?
Io tra le righe dei post, immessi in questo blog da un bel po di tempo a questa parte, non vado ad individuare sensi reconditi ed astuzie.
Fare questo significa parlare con loro e io con loro non ci voglio parlare!
Vuoi delicatezza per questi soggetti, che alla chetichella infrangono le leggi fondamentali (quelle perr la cui modifica la costtuzione prevede il procedimento aggravato!) e per farlo compiono tutta una serie di altri reati, infrazioni e scorrettezze, che il percorso gli presenta davanti?
Vuoi delcatezza?
Non mi provocare
Vuoi delicatezza per questi professionisti del reato che hanno la presunzione di parlare di moralità e di venire a sindacare se hai effettivamente malattia oppure no, o, se avendocela davvero, sei talmente coglione da andare a lavorare lo stesso?
Ti racconto un aneddoto: L’anno scorso mi sono fratturata il mignolo del piede. Una fraturina, per la quale non è prescritto il gesso, ma una piccola fasciaturina che tiene unito il dito a quelli vicini. E’ un inconveniente che non porta dolore, purchè il dito non sbatta o non tocchi o non indossi scarpe. Ovviamente non potevo andare a lavorare, perchè per il mestiere che faccio sono prescritte le scarpe e col mignolo fratturato potevo indssare solo pantofole infradito. A parte i primi giorni di prescritto riposo,utile ad evitare malformazioni al dito, nei giorni successivi puoi fare le azioni quotidiane normalmente, purchè non cammini troppo e purchè non indossi scarpe che tocchino sul dito. Rientrai al lavoro, dunque, prima del tempo, su consenso del medico, e mi misi disponibile per mansioni amministrative dove avrei potuto indossare abiti diversi da quelli necessari al servizio esterno e quindi una sorta di pantofole infradito. Tornata in servizio,mi fu recapitata presso il settore dove lavoro, busta chiusa e anonima, con intestazione dell’ente cui dipendo, contenete la fotocopia del mio certificato medico. Cosa volesse dire questa provocazione non lo so, ma è sicuro che per farla hanno compiuto dei reati e si sono dovute avvalere di complici (il che li trasforma in associazione a delinquere ed aggrava l’azione!)
Poi vedi le loro facce perbeniste, comprensive del trave enorme che gli trafigge l’occhio: sono ridicoli!
Siete dei mentecatti.
Sandro ti credo sulla parola,buon per te ma tieni presente che sei una mosca bianca,non e’ facile scegliere tra le proprie ambizioni e la necessita’ della pagnotta a fine mese..
Ma questo lo so..Ma il mio discorso cmq verteva sullo schifo che ho visto nella P.A…
Ogni sistema politico ha la propria maniera di consumare montagne di carta:
negli stati socialisti riempiono formulari in quadruplice copia,
in quelli capitalisti attaccano enormi cartelloni pubblicitari
e impacchettano qualsiasi cosa due o più volte.
P.S.: In Italia si fanno entrambe le cose.
Sono sempre io (noto che molti postano a ripetizione) sto sempre aspettando commenti alla situazione economica del Ministero della Giustizia in rapporto ai debiti dei servizi (informatici ma non solo) PRIVATIZZATI.
Vogliamo fare un discorso di come e se funzionano tutti i servizi statali privatizzati o esternalizzati che dir si voglia?
E il privato più in generale, funziona così bene?
Tutti quelli che (giustamente) si lamentano di essere incappati in qualche episodio disdicevole nei pubblici servizi….hanno mai provato a chiamare un call center di qualche nota azienda privata per farsi risolvere qualche problema tecnico o che sia?
Hanno notato incompetenza, scortesia etc?
Io sì…
E allora il problema è il dipendente o la “persona”? E la favoletta che le privatizzazioni fanno risparmiare, la vogliamo o no smascherare coi numeri?
Non avete mai pensato che il privato selvaggio è nato per far arricchire ancora di più chi già ha la pancia piena? Che molte società, imprese etc sono in realtà in mano ai politici?
Avete letto BENE la faccenda Atesia ed i suoi legami con i politici?
Studiate…prima di parlare a vanvera.
GRILLO MI MERAVIGLIO DI TE
Buonasera Signor Esposito,
rispondo alla sua domanda sulla legge di Murphy.
Io l’ho interpretata così…che a volte è meglio far le cose terra terra, semplici semplici.
A voler fare le cose in maniera troppo ricercata si rischia di inceppare l’ingranaggio…che di per sè è tarato sulla mediocrità.
Se poi a far la pensata “intelligente” si è in due, il fallimento è certo ! Proprio perché si è in due a deviare dalla strada più battuta…
Comunque quella legge di M. è un’ arguzia paradossale…e come ogni facezia difficilmente è spiegabile. Saluti.
Non ero io quello della domanda sulle leggi!
1981 – Ronald Reagan licenzia 11.359 controllori di volo in sciopero che ignorarono il suo ordine di tornare al lavoro.
Che schifo…
E’ FINITO LO SCIOPERO !
Non avevo dubbi: l’america è la culla della democrazia …
ps.mi sembra una frase già sentita
Ultimamente i tuoi post sono meglio di una purga.
Hahahahaha, eri quasi credibile un tempo.
Buon tutto a tutti.
CONTINUA
Ma ricordo pure che in un’epoca davvero lontana il posto offerto dallo Stato era una scelta di mediocre felicità per chi preferiva il fisso e la pensione al lavoro privato, meglio retribuito quando e dove non si assumeva invece in nero. I tempi cambiano e tutte le misure assunte sin qui contro la Crisi fanno si che l’attuale piattaforma del lavoro, oltre che difendere una migliore competività aggredisce i salari, aumenta il nero, peggiora la disoccupazione, introduce una generale instabilità. Allora ci ricordiamo che c’è il Pubblico Impiego, che oggi ha condizioni meno peggiori. Domani i Cinesi si incazzeranno come bestie contro tutti quanti. Allora va bene, mettiamo tutti allo stesso regime. Ma cambiamo per carità la Riforma Del Lavoro, è lei il problema piuttosto che la guerra tra i pezzenti. Aboliamo la schiavitù globale. Mi sembra che l’attuale Governo si stia rimangiando gli impegni assunti con gli elettori.
Inoltre la mobilità del lavoro presuppone uno stato sociale forte e organizzato. Chissà perché da questo orecchio sono in tanti a non voler sentire. Se io Stato rendo mobile il lavoro, debbo garantire maggiore sicurezza ai soggetti deboli: che vuol dire assistenza sociale e un efficientissimo ufficio di collocamente in luogo dell’attuale mercato degli schiavi, le immonde agenzie di lavoro interinale; in sostanza il lavoro in una società civile è diritto-dovere e lo Stato garantisce tale condizione come qualunque altra di Diritto.
Beppe preferisce lanciare una campagna che non esiterei a definire demagogica, se precedentemente non avesse attaccato la Biagi e la Globalizzazione con tanta forza. Non capisco ma non ci sto comunque: da oggi taglio il link e addio.
Sappiamo bene che il Pubblico Impiego, soprattutto nel Sud, è stato la colonna portante dello stato assistenziale. La vecchia DC gonfiò gli organici delle Amministrazioni garantendosi clientele e controllo della cosa pubblica. Il rovescio della medaglia è che la DC e poi la partitocrazia, per godere del regime di riservato dominio, azzopparono lo stato sociale: invalidi e disoccupati non trattarono più con lo Stato secondo Diritto e bisogno, ma si indirizzano ancora oggi a qualche santo in Paradiso. I tempi cambiano e non si assume quasi più nel Pubblico: dov’è allora il problema? Mandiamo gli impiegati a casa? Se decidiamo di farli lavorare, facciamo lavorare sul serio. Io però da qualche tempo incorro a mio danno in abusi, disservizi e prepotenze da parte del Privato: sia che si tratti di grossi trust o monopoli, sia che si tratti della qualità del servizio svolto dal personale; non parliamo poi di truffe o delle innumerevoli violazioni della privacy o del commercio dei dati. Allora mi sembra sbagliato tirare una linea e dire che le cose da una parte funzionano e dall’altra no. Per esempio, sono un accanito sostenitore della Legge sulla Trasparenza e riscontro invece che quando mi rivolgo ad un call-center non c’è niente di simile che mi garantisca. Nel mio ufficio sono tenuto a dare nome e cognome, mentre l’operatore di turno è Gino o Sempronia; la struttura di molti enti privati è disincarnata, mentre qualunque ufficio pubblico dev’essere visibile ed accessibile secondo un esplicito orario di ricevimento: avete provato a risolvere un problema qualsiasi con un servizio telefonico? Ebbi questa esperienza con l’ENEL, che mi fece telefonare a mezza italia per un mese prima di trovare un sedicente funzionario (non mi si presentò e nemmeno potei guardarlo in faccia, stante che era una voce). Infine la Legge sulla Trasparenza impone a richiesta dell’interessato l’accesso agli atti e il termine per l’espletamento della pratica. Scusate se è poco.
CONTINUA
convengo! sui monopoli privati
E la legge del menga?
Luca Fineschi 27.08.06 23:32 |
questo credo che sia un postulato universale
Vi parlo da EX dipendente pubblico.
NOn bisogna far di tutta un’erba un fascio,ma quello che ho visto nei 5 anni in cui ho lavorato nella pubblica amministrazione supera ogni immaginativa:prima d’iniziarci a lavorare pensavo che la realtà non fosse come la si dipingeva,ma mi ero sbagliato:la realtà era peggio!Che ci crediate o no,c’è gente che non va a lavorare prima delle 10,che va al lavoro solo per ritirare la busta paga,che la mattina si alza e non va in ufficio solo perchè non gli va,c’è chi ci va solo per divertirsi o per rompere le scatole a quelli che si danno da fare veramente.La pubblica amministrazione non è al servizio dei cittadini,è al servizio dei dipendenti,e la cosa più schifosa sono i sindacati che difendono questi dipendenti.Me ne sono andato disgustato:ora mi faccio un mazzo così,ma almeno mi sento utile.
Mi risulta difficile credere che qualcuno preferisca lasciare la sicurezza di un pubblico impiego a meno che non si tratti di qualcuno di ambizioso e che abbia una bella rete di protezione alle spalle,certi colpi di testa non li fai se non sei piu’ che sicuro…
Ebbene,io mi vanto di essere tra questi pochi:e non ho mai chiesto aiuto a nessuno,se non ci credi ti do i miei dati e ti puoi anche informare.
NOn voglio fare l’immodesto,io non sono nessuno,ma è l’unica,piccola cosa di cui mi vanto:non si vive di solo pane dopotutto.
Noto con piacere che le “leggi di murphy” sono sempre attuali…e molto conosciute 🙂
La piaga del lavoro statale manda avanti il carrozzone Italia..io ho iniziato a lavorare a 22 anni e ho il massimo rispetto per tutte le categorie dei lavoratori,che siano atipici o fortunati statali,conosco il valore del denaro e non mi permetto di sputare sentenze su chi si alza tutti i giorni per contribuire a mandare avanti la societa’,quella societa’ della quale tutti noi ci riempiamo la bocca,dimenticando che e’ formata dagli autisti,dai vigili,dai muratori,dai portantini,dai postini etc
sì la penso proprio così!! il mio medicomi ha salvato la vita Dott.ssa Marina Dabbene di Marene (CN)
corollario?.. :))
(ti ho salutato sotto, ri-ciao Liliana)
Lavorare stanca.
Le persone (pubbliche e private) che hanno un lavoro e non si guadagnano la pagnotta sono quelle che in auto quando cambiano di corsia non mettono la freccia.
Le possiamo quindi riconoscere in strada.
Chi non è civile nelle piccole cose come può esserlo nelle grandi ?
BP
Bartolomeo Pestalozzi 27.08.06 19:49 | Rispondi al commento |
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Discussione
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Mah ! mi sembra una insulsaggine !
L’importante nel guidare è il condurre l’auto senza fare e creare incidenti, se ho controllato che davanti e di dietro non ci sono problemi per il cambio di corsia io lo eseguo anche senza freccia. La mancanza di civiltà è ben altra cosa !! nella vita e anche in auto ( pensa a quelli che, in autostrada, pur andando piano non utilizzano mai la corsia di destra , anche se libera: equivale a creare colonna e la colonna può esser causa di incidenti oltre che di esaurimento nervoso della sottoscritta)
Mara
Mara Dona 27.08.06 20:23 |
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Cara Mara,
permettimi di chiarire la mia provocazione e di dissentire dalla tua valutazione :
Il rispetto delle REGOLE è una cosa che noi Italiani non impareremo MAI e tu ne sei una prova.
Continua così, trovando una giustificazione a tutto e una soluzione per niente credendoti anche intelligente e originale.
Della situazione attuale dobbiamo ringraziare tutte le persone intelligenti originali e creative. E’ troppo banale rispettare delle regole noi italiani siamo dei creativi, siamo troppo bravi ….
E’ inutile lamentarci dello strabordare di gente che non intende vivere civilmente (pubblica e privata) se non proviamo ad arginarla con la civiltà.
Continuiamo a rispondere all’inciviltà con altra inciviltà.
Confondiamo il fregarsene con quello che è la libertà e tolleranza.
Un grande rutto ci sommergerà :
BUON APPETITO …. >
Le leggie le regole esistono perchè servono appunto a regolamentare la vita sociale di tutti noi.
Quindi se tu non metti la freccia non rispetti le regole e se tutti facessimo cosi (come purtroppo accade) ci sarebbe il caos nelle nostre strade, come effettivamente c’è.
Qual’è la fatica di mettere la freccia quando si gira?
Sarebbe una cosa da fare sempre, da prendere come “vizio”.
Vieni qui in Svizzera e vedrai come le cose filino liscio, tranquile e ordinate.
Perchè?
Perchè tutti rispettano semplici regole di convivenza civile: fermarsi davanti alle sriscie quando passa o sta per passare un pedone, mettere la freccia quando si gira, non oltrepassare il limite di velocità nel centro cittadino, etc…
E ti assicuro che si vive più serenamente perchè gnuno sa cosa farà l’altro dato che tutti rispettano le regole.
Risultato: una città più tranquilla, ordinata, pulita e comfortevole.
E poi come facciamo a giudicare i politici se poi anche noi nel nostro piccolo facciamo come loro?
Come diceva Kennedy: non chiedere cosa l’America può fare per te ma cosa puoi fare tu per l’America.
E poi se i nostri politici fanno i farabutti possiamo incazzarci a pieno diritto con loro!
Quante scemenze che state scrivendo,rispettare il concetto di lavoratore dipendente,vedere il marcio ovunque e’ tipico di chi vede negli altri i propri difetti..
susi bruni 27.08.06 23:24 | Rispondi al commento |
i commenti sono per la cifra ,l’intera popolaz dell’IRLANDA
NON POSSIAMO COMMENTARE LE PERSONE (e un’altro blog)
Anche questa è una cosa importantissima! E’ fontamentale a mio giudizio! Ci sono fior fior di laureati, dalle intelligenze fresche e straordinarie. Il settore pubblico deve essere, per qunato possibile, ben distinto dal privato. Non per pregiudizio, ma per conflitto d’interesse. L’eventuale “azienda” del pubblico, deve essere scevra da intromissioni, soprattutto su settori come l’informatica, dove il transito di informazioni a disposizione del settore privato, oltretutto, pregiudica uno dei principi cardine del dettato costituzionale inerente la pubblica amministrazione, che è quello della imparzialità!
Anche le aziende, ed esempio, abilitate alle crittografia delle chiavi informatiche, salvo errore, sono private.
Lo stato italiano è malandato, ma se lo può permettere un ufficietto, qualche ufficietto, che s’incarichi, in via esclusiva, della sicurezza e dell’autenticità informatica!
Se si può permettere consulenze, stipendi esosi per i più alti in grado, ghirigori vari, si può anche permettere uno straccio d’officina della garanzia!
E giacchè i conti tornano male, dovrà rinunciare al futile, anzichè all’essenziale!
E allora si dicano le cose per bene e si citino fatti e numeri ben circostanziati, non un calderone unico.
Ci sono settori privatizzati della P.A. che sono una vera e propria “piaga” come dici tu, ma chissà perchè nessuno ne parla.
Qua c’è un problema di “filosofie” a confronto, ecco tutto!
:))) buonanotte Liliana
Una risposta onesta e sensata che mi trova allineato con voi. Non siete ipocriti e ve ne rendo merito, anche se forse non vi importa, Grazie per la risposta, FINALMENTE SCEVRA DA ESASPERAZIONI POLITICHE, Ancora grazie a arileggervi, ciao
Francesco
Se c’è una maniera di rimandare una decisione importante,
la buona burocrazia, pubblica o privata, la troverà.
Beppe se ora bisogna “intepretarti” c’è qualcosa che non va.
Ma l’hai davvero scritto tu il pezzo in questione?
Sei contento che stai diventando l’idolo dei berlusconiani?
Che ne diresti di rettificare o persino chiedere scusa per aver frettolosamente offeso tanta gente?
Ti farebbe onore.
Pensaci, ciao.
I dipendenti pubblici sono paraculati da sempre.
Sono troppi e troppo pagati e si lamentano pure!
Facessero almeno bene il loro lavoro…nemmeno quello!sono veramente pochi quelli che vogliono comunque guadagnarsi lo stipendio, gli altri li vedi iondolare da una parte all’altra mentre code di ITALIANI E NON smadonnano per la lentezza e la carenza di buona volonta’.
Se veramente il loro stipendio fosse commisurato al buon andamento dello stato e quindi tagliassero POSTI invece di aumentare i nostri debiti, allora assisteremmo ad un fuggi fuggi generale.
Per quelli che lavorano invece alla DIFESA…difesa da chi poi…gli unici che piombano in Italia per prenderne possesso sono gli immigrati e quelli non li sappiamo gestire comunque, comunque…per loro c’e’ da dire solo una cosa…sono TROPPI ed INUTILI.
Ne ho visti mai tanti a grattarsi in attesa della pensione…il 10 facevano quello che da solo potevo fare io, indi…9 di troppo ne avevamo!E strapagati per giunta…nel mentre i vigili pensano solo a far quadrare le casse del comune, le forze dell’ordine si trovano a dover gestire problemi senza mezzi ne persone e con dei mentecatti al governo che fanno uscire quei POCHI delignuenti che riesconoa rinchiudere NONOSTANTE LE NOSTRE LEGGI PATETICHE!
W L’Italia…
.. ma si, quel mezzo milione in esubero… lo so io, e lo sai anche tu… se vivi in Italia.
@ Leo
*****
Legge di Jacobson: ” Meno lavoro un’organizzazione produce, più spesso verrà ristruturata ”
Prima osservazione di Lebowitz:
” Democrazia significa che dobbiamo seguire tutte le stesse leggi, non che abbiamo la stessa intelligenza, la stessa bellezza o la stessa fortuna ”
Legge di Lampner per gli impiegati
(sia pubblici che privati..)
” Se uscite tardi dall’ufficio non se ne accorgerà nessuno. Se uscite presto, incontrerete il vostro capo al parcheggio ”
Buonanotte a tutti ^^^^
ciao paola, posso aggiungere una legge mia?
se vuoi uscire presto dall’ufficio, dai un passaggio al capo
Notte ! :))
La confusione nella società è sempre in aumento.
Solo l’enorme sforzo di qualcuno o di qualcosa può limitare tale confusione in un’area circoscritta.
Tuttavia, questo sforzo porterà a un aumento della confusione totale della società.
Esatto, è il secondo principio della sociodinamica.
Bravo, continua così!
Si chiama identificazione proiettiva.
Attenzione ad invocarla, è un’arma a doppio taglio: chi è il “voi” implicito del tuo commento?
ciao.
La piaga del lavoro di Stato?
MA VOI NON STATE BENE!
OT
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Secondo l’ultima indagine della “Europep – Ita”, gli italiani “AMANO IL PROPRIO MEDICO DI FAMIGLIA”: LO RITENGONO UN VALIDO ALLEATO, UN PROFESSIONISTA PREZIOSO, UN AMICO.
VOI LA PENSATE ALLO STESSO MODO?
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CLICCA SUL MIO NOME PER LA NOTIZIA.
come si fa a commentare i dati dell’impiego pubblico in italia facendo finta di vivere in svezia ?
questa è l’italia, caro grillo.. un paese dove i fatti, ce lo insegnava Totò, bisogna ‘interpretarli’.
l’impiego pubblico è l’unico argine alla rivolta sociale del sud italia – ecco perchè è, di fatto, intoccabile.
bisognerebbe mettere mano alla composizione del tessuto produttivo del meridione, ma ciò comporterebbe un netto calo di consensi garantiti dal voto di scambio, e allora, anche per i politici, l’impiego di stato è una risorsa elettorale imprescindibile.
Insomma, in Italia nulla è lasciato al caso, e per tutto c’è una spiegazione, anche se non eticamente corretta.
dobbiamo rassegnarci.. finchè ci saranno soldi da spendere, la piaga del lavoro di stato non potrà essere sanata.
Teorema di Ginsberg
1. Non puoi vincere.
2. Non puoi pareggiare.
3. Non puoi nemmeno abbandonare.
Chiosa di Freeman al teorema di Ginsberg
Tutte le piu’ importanti filosofie che cercano di dare un significato alla
vita sono basate sulla negazione di una parte del teorema di Ginsberg. Per
esempio:
1. Il capitalismo e’ basato sul presupposto che si possa vincere.
2. Il socialismo e’ basato sul presupposto che si possa pareggiare.
3. Il misticismo e’ basato sul presupposto che si possa abbandonare.
E la legge del menga?
Una semplice differenza:
1) quando le aziende sono in crisi (deficit)molto spesso licenziano i loro dipendenti
2) invece quando è in crisi lo stato, il posto al dipendente pubblico è salvo previo un aumento delle le tasse di tutti per coprire il buco di bilancio. Le tasse che colpiscono le aziende diminuiscono il margine di profitto. Tale situazione a volte aumenta il deficit aziendale per cui si ha spesso il licenziamento di lavoratori dipendenti
In conclusione GRILLO vuole farci capire che non è in discussione la presenza di dipendenti pubblici, ma il numero degli stessi non può superare una percentuale fisiologica. In Italia questa percentuale è stata superata da tempo per cui dobbiamo rassegnarci al fallimento generale.
e se tagliassimo un pochino di militari (nostri dipendenti) mandandoli a lavorare sul serio magari in fonderia invece di pagarli da calciatori per fare i cretini in giro per il mondo??? e magare si salverebbe pure qualche vita..che ne dite??
f.marletta 27.08.06 22:07 | Rispondi al commento
susi bruni 27.08.06 22:29 |
graazie anche a te susi
ciao francesco, io ho questa risposta: perchè molti di quelli che potrebbero deciderle si dovrebbero dare la classica zappa sui piedi
Liliana pace 27.08.06 h 22:17
Perche’ sono gia’ ‘libere’,libere nelle mani dei monopoli e dei monopolisti.
Chiudi discussione Giuseppe esposito 27.08.06 h 22:17
VI ringrazio entrambi avete dato due risposte esatte , nel loro significato.
Io ne ho una in linea con il post.
La probabile realtà , secondo me, sta nel fatto che chiunque è al ” POTERE ” ha la necessità di utilizzare ACCORGIMENTI CREDIBILI PER RICHIEDERE DENARO E SACRIFICI ALLA GENTE, questo non è per pagare i dipendenti pubblici che pur danno servizi non sempre adeguati, agli utenti, e non per colpa solo loro, ma per effettuare tutte quelle operazioni che senza i CARROZZONI, PSEUDO MANGIA SOLDI, non potrebbero svolgere senza giustificare la provenienza dei fondi.
Come avvengono queste operazioni? Chi le fa? A cosa e a chi servano? non sta a me dirlo. Di sicuro c’è che passando ai privati LE AZIENDE E ALCUNI SERVIZI ORA DELLO STATO CON I LORO APPARATI, poi come giustifichi l’esigenza di tanto denaro, e senza i ” Fondi più o meno neri” che puoi mettere in casa tua al riparo da tutto ” APPUNTO nei CARROZZONI” dove potresti reperire i fondi detti riservati, anche per operazioni da iniziare allo scoperto.
Certo privatizzare è bello,Tutti dicono di volerlo fare. Il privato non ha l’obbligo di avere attivo, ma se non fa attivo CHIUDE I CARROZZONI se dello STATO non POSSONO chiudere. Mi sono spiegato? Sarà cosi? Forse mi sbaglio? Non è che sono malfidato? Voi che ne dite, ciao.
Francesco
Mi rispondo anche da solo.
Per chi ha maggiori curiosità provi a chiedere mel sito di DI PETRO spiegazioni, lui e sicuramente più informato di me. Ne sapreste delle belle? per me si tacerebbe o no? Provare per credere, ciao
Francesco
Quante scemenze che state scrivendo,rispettare il concetto di lavoratore dipendente,vedere il marcio ovunque e’ tipico di chi vede negli altri i propri difetti..
Mi sembrava di aver capito che volessi abolire l’articolo 18.
Se ho capito male mi scuso, se ho capito bene ribadisco il concetto di autolesismo.
P.S. Guarda la vita come è buffa, stai parlando con una persona che ha lavorato AL NERO in un noto sindacato di livello nazionale.
Bah, queste iniziative di intellettualoidi probabilmente, si, hanno del demagogico, dell ‘utopico e via discorrendo. Ma i punti del manifesto mi sembrano delle buone idee….una firmettina ce la metto…
d’accordo, era una proposta un pò demagogica a un post altrettanto demagogico, ma ti assicuro che noi che lavoravamo sodo era questo che pensavamo di fronte agli scansafatiche
penso anch’io che ormai l’art, 18 è rimasto un totem, ma se ci fossero delle reali tutele come in ogni società avanzata, se uno licenziato non avesse problemi a trovare un altro lavoro, l’art. 18 non avrebbe ragione di esitere più. pensa un pò, oggi ero d’accordo col nostro amico contin quando diceva queste cose, l’unica volta che ha detto una cosa intelligente.
un sistema di sanzioni e di disincentivi però credo che si possa trovare per invogliarli a lavorere di più
i dipendenti pubblici sono una casta “peggio” degli ordini professionali molto peggio
1 -il loro fine sociale e dare un servizio ai cittadini !………penso che non ci creda piu nessuno
2 bacino sicuro di voti ,e in cambio?
accendo la due
Finalmente si comincia a parlare di TAGLI!!!
TAGLI TAGLI
Dipendenti pubblici a non più di un milione e mezzo in due anni.
Tanto i parassiti troveranno un’altro ospite cui succhiare il sangue. Noi abbiamo già dato!
Importiamo volenterosi extracomunitari ed esportiamo pigri burocrati smidollati.
OT (mica tanto)
http://www.comune.catania.it/portale/giunta/default.asp
http://www.comune.catania.it/portale/giunta/cons.asp
Ciao Ernesto,
avrei bisogno di molto più spazio per raccontarti la rapa e la fava, ma proverò a fare un riassunto.
In Svizzera si sta bene, inutile dire il contrario.
Tutto funziona alla perfezione…sanità, uffici pubblici, servizi.
Certo, anche nella confederazione elvetica c’è stato un peggioramento globale totale rispetto a qualche anno fa, ma tutto il sistema è ancora a livelli accettabili e direi sopra la media europea.
Il livello di vita è un pò sceso, ci sono molte più spese soprattutto legate all’assicurazione per l’ assistenza sanitaria (grosso problema), ed anche gli affitti sono molto alti…
Insomma riassumendo, non ci si può comunque lamentare.
Cosa pensano gli svizzeri degli italiani e dell’Italia ?
Pensano tante cose. Tutto ed il contrario di tutto.
Un misto di ammirazione, amore, attrazione, invidia, sconcerto e repulsione.
Inutile dire che per gli svizzeri l’Italia è, nel bene e nel male, un punto di riferimento importante, grazie anche ai tanti emigranti che negli anni sono stati degli ambasciatori fantastici, oltre a farsi apprezzare come lavoratori inde-fessi.
Anche qui ora si mangia la pasta. Non tutti sanno che gli svizzeri sono i secondi al mondo dopo l’Italia a mangiare spaghetti ed affini.
La vicinanza permette anche degli scambi e molte abitudini sono cambiate.
Ci ammirano per l’arte, la moda, il “saper vivere”, e per le solite cose belle tipiche dell’ Italia.
Per quanto invece riguarda gli aspetti negativi che associano all’Italia, ti riporto una frase che dice sempre, tra sbuffi e sospiri, un mio collega di lavoro.
“In Italia è carnevale tutto l’anno”.
Solo quello ci manca…ma d’altronde chi governa lo sa, con persone autolesioniste come te loro dormono sonni tranquilli caro “scontento”.
Murphy
*****
Domani è lunedì, e per molta gente è un dramma.
Sempre in tema di lavoro…a me gli impiegati statali fanno venire in mente le mitiche leggi di Murphy:
Legge di Raphel sul lavoro:
Meno la gente ha da fare, più lentamente lo fa.
Legge di Benchley
Chiunque può svolgere qualsiasi quantità di lavoro, purché non sia il suo.
Corollario del corridoio:
Puoi entrare da qualsiasi parte se hai un’aria seria e porti una cartelletta sottobraccio.
Regola dell’archivio:
Non c’e’ nulla che non puoi archiviare sotto la voce “varie”.
Legge di Perkin:
Una pacca sulla spalla è a pochi centimetri da un calcio nel sedere.
Legge di Chandler:
Più porcherie sopporti, più te ne faranno.
Legge di Moseley:
Gli incidenti accadono quando due persone tentano di essere intelligenti nello stesso momento.
OT
http://www.fnsi.it/Default.asp?key=4433&SINGA=S
Grillo ma tu leggi le email?
Vuoi sapere proprio come la penso? Autentica autentica?
Secondo me sarebbe bellissimo!
Sarò perseguitata per avere detto che sarebbe bellssimo?
O ci facciamo ancora le bocconate di parole grosse che ho sentito in lungo e in largo sulla rai in merito a quella ( barzelletta che hanno fatto diventare Voltaire) … in merito a Voltaire e, cioè, che “la penso diversa da te, ma darei la vita per permetterti di esprimere liberamente quellloc he pensi”?
Io la penso come te.
no! Hai già fatto un due tre stella!
Cacchio!
M’hai fregata!
Bau sette!
http://www.massimofini.it
firmate il manifesto dell’antimodernità
http://www.massimofini.it
Io non sono ancora riuscito a capire come si riesce ad apporre la firma!! se qualcuno ci riesce, me lo dica!
http://www.massimofini.it
andrea di nardo 27.08.06 22:49
devi entrare nel sito, ti dà l’indirizzo e mail a cui mandare l’adesione
sempre secondo le mie passate esperienze, in effetti poter licenziare o in qualche modo sanzionare in modo esemplare tutti quelli che lavorano poco, sarebbe un altro piccolo passo avanti. servirebbe a non demotivare tutti quei bravi lavoratori che ci sono anche nel settore pubblico
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firmate il manifesto dell’antimodernità
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Io non sono ancora riuscito a capire come si riesce ad apporre la firma!! se qualcuno ci riesce, me lo dica!
http://www.massimofini.it
Già il fatto che diventi vecchio, vuol dire che non sei morto prima …
E’ già un merito !!!
Notte
🙂
ragazzi, l’inefficienza pubblica è mostruosa…io sono uno studente universitario (in una università campana)..ogni giorno posso constare l’inefficienza e lo spreco dei soldi pubblici…..: addetti alle aule (una specie di bidello il cui unico compito è aprire e chiudere a chiave le aule), che vivono la loro giornata in guardiola come se fossero al bar.. inutili! e poi ci sono i tanti segretari uscieri dei singoli dipartimenti biblioteche…eccc la cui funzione è quella di una bacheca!!!(se venisse aggiornata)….e buttiamo i soldi così!! tanto la ricerca e la qualità dell’istruzione non hanno diritto di voto…….che problema c’è!
Ti faccio la solita stupida domanda:
Fumavi ?
Nel post si parla dei dipendenti pubblici in generale e di inefficenze.
Naturalmente c’è molta gente che lavora tanto e bene…non bisogna generalizzare.
Auguri. Ciao
http://www.massimofini.it
firmate il manifesto dell’antimodernità
http://www.massimofini.it
Io non sono ancora riuscito a capire come si riesce ad apporre la firma!! se qualcuno ci riesce, me lo dica!
http://www.massimofini.it
Spingi il tasto ” X ”
;))
quando ce la prendiamo con i dipendenti pubblici in genere parliamo di quelli in prima linea, cioè quelli che vengono a contatto direttamente col pubblico, diciamo l’ultima ruota del carro.
visto che in tempi passati mi sono trovata in questa scomodissima posizione, posso assicurare che non è affatto piacevole.
le inefficienze, le pastoie burocratiche sono dietro le loro spalle, e loro stessi sono vittime incolpevoli di tutto un sistema sbagliato. è questo sistema che va riformato, non è che sono tanti, sono mal distribuiti, nel senso che tendono a scappare da dove si lavora di più o il lavoro è più “rognoso”, ma lo stipendio è uguale.
già una semplice differenzazione delle retribuzioni, legandola all’effettiva qualità, quantità e faticosità del lavoro sarebbe un piccolo passo avanti
scusa ma tu i film li vedi per radio
Concordo,ogni volta che le cose non vanno il pubblico se la prende sempre con noi che alla fine siamo proprio l’ultima ruota
Finalmente una proposta sensata…..
Ho citato dei fatti, dei numeri…e mi vien detto “imboscato”.
Intanto nessuno dei “privatizzatori” ad oltranza prende atto del fatto che nel Ministero della Giustizia il settore dato in mano ai privati (ossia l’informatica) rappresenta la spina nel fianco dell’indebitamento dell’amministrazione.
Beppe, e tu cosa dici? Tu questo lo sapevi?
————————
Scrive Alessandro Marchesi:
4) modificare lo status dei dipendenti pubblici: attualmente nessuno li può licenziare. Eppure, perfino nella socialissima Svezia, statale non fa rima con posto fisso. Gli statali devono poter essere licenziati, sia per performances scadenti, sia per reperire risorse (così accade nel Regno Unito, e non si scandalizza nessuno). Questo frenerebbe enormente la corsa alle dipendenze dello stato, riducendo il flusso dei nuovi arrivi, con tutte le sue simpatiche conseguenze: dal voto di scambio per “posti” palesemente inutili ai “concorsi” sistematicamente truccati.
————
Hai centrato il problema: il VOTO DI SCAMBIO!!
Il posto pubblico, essendo praticamente A VITA, è un’ottima contropartita per un voto.
Chi controlla i posti pubblici (raccomandazioni), acquista voti, quindi va al governo. Ecco perché abbiamo questa monnezza.
Posto pubblico = garantito A VITA
Posto privato = garantito solo il PRECARIATO A VITA
Ecco perché si tende a rendere il pubblico sempre più protetto e controllato dai soliti noti, e il privato sempre meno garantito, più instabile, più soggetto a ricatti.
Questo a scapito dell’Italia, della qualità del lavoro, della nostra competitività all’estero.
Miserabili!
Vanno licenziati per primi i politici che si macchiano di reati come il voto di scambio: se il sistema è a questo schifo, lo dobbiamo a loro. Altro che meritocrazia!
Caro Beppe, io ti ho sempre stimato ma se la pensi così dei dipendenti pubblici incluso quelli sanitari in cui appartengo da 26 anni passati 21 a lavorare in reparto di medicina e 5 nelle sale operatorie, sempre perennemente sott’organico, mi venivano a cercare a casa perchè mancava il personale del giorno, si sa quando si entra ma non sai quando esci….poi della sanità pubblica tutti ne abbiamo bisogno una giorno anche io… bè hai offeso milioni di persone che faranno sicuramente la mia vita per fare andare avanti gli ospedali, ci saranno anche i furbi ma te lo assicuro che sono pochi. Mi sento molto offeso, cerca di rimediare a questa scemenza che hai scritto ci sono già i politici che ci prendono per il c..o non farlo anche tu. Rispondimi
Grillo fà capire che bastano molti dipendenti pubblici in meno 500/600.000 (stima del governo).
Manderanno a casa tutti coloro che non hanno un lavoro. Gli altri servono, ma potrebbero lavorare con le stesse tutele del privato.
Sta a vedere che adesso i fancazzisti siamo noi, lavoratori del privato (lidl in prima fila) ed imprenditori.
Mara Dona 27.08.06 21:50 | Rispondi al commento
TRANQUILLI!!!!!!!
Ma perchè ti preoccupi tanto?
Questa sera baffino DALEMA ha detto in una intervista televisiva: ” A qualcuno piace dire che noi stiamo andando in guerra , ma non è così la nostra è, e sarà, solo una vera missione di pace”, non giurerei sulla esattezza delle parole ma questo è il senso.
Peccato che le regole d’ingaggio dicono autorizzano le truppe Interforze ad utilizzare il fuoco per “Difesa preventiva” che vuol dire, io credo, che se c’è il sospetto di essere attaccati si può sparare per primi, MA appunto di che preoccuparsi è e sarà solo una missione di pace. PECCATO GHE GLI HEZBOLLAH sempre in un servizio TV DI QUESTA SERA ABBIANO DICHIARATO che loro non hanno chiesto alcun intervento dell’O.N.U,anzi lo subiscono, questo intervento, perchè sono stati gli ISRAELIANI arichiederlo, avendo gli ISRAELIANI PERSO LA GUERRA.
Ora polemiche a parte io di facce di bronzo ho visto spesso la mia ma devo ammettere che sono veramente nessuno c’è chi mi batte ,e di , molto infatti io non sono proprio nessuno, c’è chi invece si becca 30.000. al mese e ci prende pure per lo retro. Furbi loro. Non preocciparti, si muore una volta sola.
Francesco
Ti do ragione su tante cose, ma comunque questa missione (di pace oppure no) NON E’UNILATERALE come altre…
Sarà una missione pericolosa, anche a me non piace…ma si fa in accordo con altri paesi, sotto la bandiera dell’ onu.
Posso dare una mia spiegazione che forse e’ diversa da quella degli altri per rispondere ai timori che scatenerebbero le liberalizzazioni:per liberalizzazione si intende libero mercato,il libero mercato fa pensare ai liberi imprenditori,quindi al privato,il privato spaventa la gran parte degli italiani perche’ dopo il boom economico degli anni 60 hanno assaporato il miele che puo’ regalare il famoso “posto pubblico”,e non credo sia un reato desiderare per se stessi e per i propri figli una solida tutela,tutela che fino ad ora e’ stata data proprio da quei posti statali che vengono schifati dai moralisti e da coloro che vedono il male in tutto quello che e’ pubblico..
no! caz…o io di figli cosi grandi non ne ho
vai a mangiare a sbafo a casa di rutel, prod,bertin,
ciao buon lavoro
forse ancora per poco
I dipendenti statali pagano le tasse ma vengono pagati a loro volta da chi, secondo loro, le tasse non le pagano.Il loro è uno stipendio sicuro e esentasse in realtà.Poi le modalità del lavoro non è nemmeno paragonabile: pausa caffè, ferie, maternità, mole di lavoro e carichi.
Ma che c..o stai dicendo, ma vai negli ospedali nei reparti a pulire i c..i dei pazienti per anni prima di parlare!
Ma che c..o stai dicendo, ma vai negli ospedali nei reparti a pulire i c..i dei pazienti per anni prima di parlare!
Continuo
“Dopo un lungo silenzio, dovuto soprattutto alla mia frenetica attività di progettista econsulente sugli impianti fotovoltaici, mi ritrovo a scriverVi sulla attuale situazione. Come tutti sapete l’attuazione del “protocollo di Kyoto” e delle direttive europee per limitare le emissioni di CO2 (responsabile dell’effetto serra), ha fatto nascere anche in Italia leggi e decreti per favorire lo sviluppo di “fonti energetiche rinnovabili”.
Il primo decreto, per mano del Presidente della Repubblica, nasce nel dicembre 2003; obbliga i ministeri delle attività produttive e dell’ambiente ad incentivare la produzione di energia elettrica da fonte solare entro 6 mesi.
Per un anno e mezzo non accade nulla, poi un avvicendamento di ministri alle attività produttive fa miracolosamente scaturire il famoso decreto 28 luglio 2005 denominato “conto energia”.Vengono fissate le tariffe per l’energia prodotta con sistemi fotovoltaici e, soprattutto, viene messo un primo tetto di 100MW agli impianti finanziabili. Il legislatore prevede che questo tetto possa venir raggiunto dopo alcuni anni, di fatto sono sufficenti 2 settimane! (olre 4.000 domande)
Nei mesi sucessivi tutti aspettano l’uscita di un secondo decreto che possa riaprire il conto energia. Nell’incertezza molti continuano comunque ad inviare domande, senza sapere se, come e quando saranno accolte.
Il 6 febbraio 2006 esce il 2° decreto: accoglie tutte le domande gia presentate (alre 10.000), cambia alcune regole rispetto al primo decreto (in modo retroattivo e anticostituzionale) e pone un limite di soli 85MW all’anno, dal mese di marzo 2006 e per gli anni sucessivi fino al 2015.
Il p
ho letto bene?
assessore della PACE a siena?! o_O’
Conto energia fotovoltaico
Speriamo che l’appello del Santo Padre in favore del rispetto dell’impianto e della difesa delle classi sociali più deboli sia accolto.
La situazione appresso descritta del conto energia fotovoltaico da un progetto è l’ennesima dimostrazione che sull’energia la politica e gli schieramenti politici, cioè gli ideali di giustizia, libertà e democrazia diventano un concetto astratto.
E purtroppo non si tratta di destra, di centro o di centro sinistra, né di verdi il risultato è sempre favorevole ai “furbetti”.
E’ chiaro che il potere economico è indipendente da quello politico (ammesso che questo esista), che il potere, il denaro, il guadagno parlano una lingua che qualche volta calpesta il diritto all’acqua potabile, alla sanità, alla prevenzione delle malattie, al rispetto dei consumatori. Ma anche alla garanzie di un ambiente sano e non inquinato, all’accesso ai servizi primari e necessari uguali per tutti. L’informazione è l’unica arma che hanno i Cittadini per difendersi da questi soprusi. Quanti organi di informazione passeranno questo comunicato?
Giorgio Libralato
Da http://www.ecoage.it CONTO ENERGIA FOTOVOLTAICO UN ANNO DOPO
Pubblichiamo la lettera di un progettista d’impianti a pannelli solari, Max62, per fare il punto sulla situazione del conto energia fotovoltaico a un anno dal decreto legge che lo ha lanciato. Una serie di condivisibili osservazioni critiche che puntano i riflettori sui troppi limiti posti al decollo dell’energia solare in Italia.
“
Salve io ho 41 anni, cinque anni fa venne diagnosticato un tumore al polmone.
Ora ogni sera penso a quel dipendente pubblico dell’Istituto Nazionale dei tumori di Milano (privatizzato solo di recente)che curandomi, mi ha permesso di vivere per altri 5 anni.
Io lo vorrei ancora mantenere economicamente, almeno lui, se me lo consente il caro Beppe Grillo.
Cinque anni fa non avevo 40 milioni di vecchie lire per farmi curare da un privato.
Saluti.
Francis
@ Ernesto scontento – OT
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vivi in svizzera….come ti trovi?
Ma soprattutto cosa pensano gli svizzeri dell’Italia…
ernesto scontento 27.08.06 21:47
***************
Ciao Ernesto,
avrei bisogno di molto più spazio per raccontarti la rapa e la fava, ma proverò a fare un riassunto.
In Svizzera si sta bene, inutile dire il contrario.
Tutto funziona alla perfezione…sanità, uffici pubblici, servizi.
Certo, anche nella confederazione elvetica c’è stato un peggioramento globale totale rispetto a qualche anno fa, ma tutto il sistema è ancora a livelli accettabili e direi sopra la media europea.
Il livello di vita è un pò sceso, ci sono molte più spese soprattutto legate all’assicurazione per l’ assistenza sanitaria (grosso problema), ed anche gli affitti sono molto alti…
Insomma riassumendo, non ci si può comunque lamentare.
Cosa pensano gli svizzeri degli italiani e dell’Italia ?
Pensano tante cose. Tutto ed il contrario di tutto.
Un misto di ammirazione, amore, attrazione, invidia, sconcerto e repulsione.
Inutile dire che per gli svizzeri l’Italia è, nel bene e nel male, un punto di riferimento importante, grazie anche ai tanti emigranti che negli anni sono stati degli ambasciatori fantastici, oltre a farsi apprezzare come lavoratori inde-fessi.
Anche qui ora si mangia la pasta. Non tutti sanno che gli svizzeri sono i secondi al mondo dopo l’Italia a mangiare spaghetti ed affini.
La vicinanza permette anche degli scambi e molte abitudini sono cambiate.
Ci ammirano per l’arte, la moda, il “saper vivere”, e per le solite cose belle tipiche dell’ Italia.
Per quanto invece riguarda gli aspetti negativi che associano all’Italia, ti riporto una frase che dice sempre, tra sbuffi e sospiri, un mio collega di lavoro.
“In Italia è carnevale tutto l’anno”.
Ma basta venire in visita in Italia per diventare italiani…
Una curiosità:
pensa che quando un svizzero prende una multa in Italia è obbligato a saldarla subito.
Questo perchè si è visto negli anni che se provi a mandargli la multa a casa, come faresti per un tedesco o un francese, questa non viene MAI pagata.
😉
Vorrei precisare, da italiano residente in Svizzera, che la tua ultima frase si riferisce il più delle volte al mondo politico italiano.
Sarà un caso con gli pseudo Napoleoni e Gesù Cristi che diventono presidenti del consiglio? Mah…
Paolo,
è vero quello che dici.
Io ho visto degli svizzeri buttare cartacce quando sono in Italia.
Oppure superano i limiti di velocità sulle autostrade, quando in patria non lo fanno mai.
Un pò perché si adeguano, un pò perché ci conoscono bene essendo vicini a noi.
🙂
*** Sono un cittadino pugliese
Emigro al nord per motivi di Lavoro e più precisamente a Treviso, intenzionato ad aprire un’attività di import di prodotti che vengono prodotti al sud.
Vado in Comune e chiedo i rispettivi moduli da riempire. L’impiegato si fà in quattro per farmi avere il tutto e con una rapidità per mè sconosciuta…
Andrea Borgia
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Scusa Borgia, ma li pagghi i dazi??
Di quale dogana ti servi per il passaggio delle merci??
Ma che ditta di IMPORT hai aperto se volevi commercializzare prodotti del SUD ITALIA??
òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò
Chiedo l’autorizzazione per un suolo (edificatorio) affinchè rientrasse nella planimetria dell’azienda adibita a parcheggio, per cementificare la battuta. 3 mesi di agonia, nessuno sapeva come svolgere a livello legale la cosa ufficio tecnico compreso.
Andrea Borgia
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Cosa significa un suolo ” EDIFICATORIO “??
Avevi un’azienda adibita a parcheggio??
Ti sei stupito che nessuno abbia saputo risolvere la questione??
Posta nei termini da te riportati penso che sarebbe stato necessario un miracolo più che un tecnico del comune!
Io pirsonalmente di pirsona (come direbbe l’appuntato di Montalbano) la sera quando vado a dormire non penso mai hai dipendenti pubblici, a come sono stati assunti e al grado di efficenza del loro lavoro……….sarò anormale???
Però una cosa che mi ha fatto schizzare sulla sedia l’ho sentita qualche anno fa (c’erano ancora le £!), quando un impiegato del ministero mi disse di quante ferie poteva godere, dello stipendio che prendeva e di come poteva tranquillamente avvalersi di certificati medici, tutti esenti da controlli inps, durante i quali si permetteva anche viaggi all’estero!!
Non ho mai indagato se costui fosse un bugiardo spaccone o se dicesse la pura verità, ma ora il post di Beppe mi ha fatto riaffiorare questo particolare…..C’è qualcuno che conosce il CNL dei ministeriali e mi toglie questa curiosità?
Non vorrei rimanere tutta la notte sveglio a pensare ai dipendenti pubblici!!
Ma perchè i dipendenti pubblici spesso lavorano solo mezza giornata? se sono dipendenti pubblici, al servizio di chi lavora e li mantiene, dovrebbero avere degli orari che permettano a noi parte produttiva di servirci dei pubblici servizi nel nostro dopo lavoro. Non posso prendere 2 ore di permesso per andare a farmi il rinnovo della carta di identità!
A me non sembra che il dipendente pubblico sia un “peso” per la società e per l’economia in generale.
E’ un elemento vitale dell’economia, usualmente poco pagato nei confronti di chi nel Bel Paese sta bene, veramente bene (ce ne sono tantissimi, basti vedere i segni “tangibili” nelle “barche”, nelle auto di lusso, fuoristrada alti tre metri inclusi, per non includere coloro i cui stipendi per la “privacy” non sapremo mai quali bancari, assicuratori, manager di azienda ecc..)
Molti di costoro guadagnano come decine, alcuni anche centinaia, di dipendenti pubblici se includiamo i benefits di vario tipo.
Ci sono poi lavori un tempo denigrati, quali idraulico, meccanico, carrozziere…
Costoro non vanno in crisi solo perchè le cose si rompono!
Se l’economia non tira e i dipendenti (anche quelli pubblici) vengono lasciati immiserire da chi gestisce i flussi di danaro e non capisce che è una politica alla lunga suicida: i muratori non servono più, non servono i negozi di qualità (vedi invasione cinese), ecc..
Dall’altra parte ci sono i taglieggiati legalizzati, che sono coloro che lo Stato ha lasciato in mano ai lupi. I giovani, in particolare. E poi i contadini e i piccoli proprietari terrieri a cui la terra non rende per il taglieggiamento accerchiante del mercato e dello Stato.
Beppe, scusa, ma il lavoro lo si deve CREARE, NON DISTRUGGERE.
Ci sono tanti pubblici dipendenti proprio PERCHE’ ALCUNI FURBI RAPPRESENTANTI DEL POPOLO HANNO FATTO LEGGI DISTRUTTIVE PER CHI IL LAVORO LO AVEVA GIA’ senza peraltro crearne per chi non lo ha.
E un’attacco al pubblico dipendente inefficiente è in larga parte superato dall’evoluzione del lavoro.
Ci sono però manager pubblici maneggioni e incompetenti protetti dalla politica? Colpiamo quelli!
E’ mancata una politica SERIA per l’agricoltura, per la scuola, per il l’industria.
Non parliamo del turismo e del mancato recupero dell’evasione e di grandi opere e monopòli a vantaggio di Banche e mafie.
ti vedo un pò confuso
a no stai solo sudando freddo
non capisco il commento di tullio scipione, se lo vuole chiarire si capirà a cosa si riferisce.
Mi pare che in Italia stanno sudando freddo in tanti, non certo io.
Ci sono dentro tutti, dagli agricoltori ai piccoli commercianti, ai dipendenti ai “dipendenti laterali” ex cococo ecc.., ai pensionati.
Sig. Tullio, sono lieto che anche lei non suda, ma allora quale è il suo pensiero sull’argomento posto da Beppe Grillo?
*** Sono un cittadino pugliese
Emigro al nord per motivi di Lavoro e più precisamente a Treviso, intenzionato ad aprire un’attività di import di prodotti che vengono prodotti al sud.
Vado in Comune e chiedo i rispettivi moduli da riempire. L’impiegato si fà in quattro per farmi avere il tutto e con una rapidità per mè sconosciuta…
Andrea Borgia
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Scusa Borgia, ma li pagghi i dazi??
Di quale dogana ti servi per il passaggio delle merci??
Ma che ditta di IMPORT hai aperto se volevi commercializzare prodotti del SUD ITALIA??
UNA DOMANDA:
Prometto di non essere polemico nelle risposte, ma se richiesto dirtò la mia.
Qualcuno sa formulare una ipotesi credibile del perchè siano “tutti” così restii a realizzare le liberalizzazioni.
Forza con le ipotesi, se volete.
Francesco
ciao francesco, io ho questa risposta: perchè molti di quelli che potrebbero deciderle si dovrebbero dare la classica zappa sui piedi
State dicendo un mare di sciocchezze, vi invito a leggere questo sui DEBITI DEL MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA:
http://www.giustizia.it/newsonline/data/multimedia/1830.pdf
Guardate cosa c’è al primo posto: l’informatica.
Sapete che l’informatica in quel ministero è quasi tutta in mano ai privati?
Capite da dove viene quel debito mostruoso?
Prima di parlare…studiate.
Non si possono confondere i servizi pubblici essenziali con quelli che “POTREBBERO” -forse- fare “mercato”.
imboscato !
Prego!?
Baasssttaaaaaaaaaa! cari dipendenti
io non vi mantengo piu !
tutti al confino in manciuria ! (a spese loro)
ps: prima ci argentinizziamo e prima sta storia
ha dà finì
rispondo al commento di un tizio che facendo riferimento alla categoria carabinieri ha detto che devono disertare quando vengono chiamati a operazioni in terre straniere..ma che cazzata e’ mai questa?se la loro professione consiste nel ricevere e attuare gli ordini che vengono dai vertici militari italiani perche’ dovrebbero disobbedire?chi entra in certe categorie lavorative sa a cosa va incontro e sa cosa significa servire il proprio paese.E per quanto concerne il post caro Beppe stai facendo un’affermazione pericolosa e poco veritiera,offendendo chi come me lavora nei servizi di trasporto pubblici,il bene e il male stanno ovunque,cosi’ come gli onesti lavoratori non raccomandati.
concordo !
ma aggiungo: di veri “servitori” forse loro malgrado ci sono rimasti solo i precari
sacrosanto , beppe.
sacrosanta verita’.
In Francia ci sono circa 6 milioni di pubblici dipendenti, in Germania circa 5 milioni e il loro stipendio medio mensile è di circa 2500 , contro quello dei dipendenti Italiani che è di circa 1200. Il Problema è lo squilibrio tra lo stipendio dei dipendenti e quello dei manager pubblici che parte da 4500 al mese. Se iniziassimo ad eliminare gli enti inutili, avremo meno poltrone per queste figure costosissime. Io sono un pubblico dipendente, e mi ritengo senz’altro privilegiato rispetto ad un lavoratore del settore privato, però gli sprechi, come al solito, sono per i livelli alti
“negli ultimi mesi di governo neocon…?”
…aggiungerei anche, CIA…
VOGLIO UNA PASSWORDDDDDDDDDDDD!!!
3) legare le assunzioni locali alle tasse locali. Al di sopra di un quantum fissato preventivamente per regione, ogni nuova assunzione sarà coperta da tasse locali e non da trasferimenti del governo centrale. Altrimenti è troppo facile: se una regione del sud (tanto per fare un esempio) assume migliaia di lavoratori “socialmente utili”, ora può scaricarne il costo altrove.
4) modificare lo status dei dipendenti pubblici: attualmente nessuno li può licenziare. Eppure, perfino nella socialissima Svezia, statale non fa rima con posto fisso. Gli statali devono poter essere licenziati, sia per performances scadenti, sia per reperire risorse (così accade nel Regno Unito, e non si scandalizza nessuno). Questo frenerebbe enormente la corsa alle dipendenze dello stato, riducendo il flusso dei nuovi arrivi, con tutte le sue simpatiche conseguenze: dal voto di scambio per “posti” palesemente inutili ai “concorsi” sistematicamente truccati.
Dimenticavo: vediamo prima di tutto se i nostri gloriosi sindacati, sempre pronti alla difesa degli oppressi, sono d’accordo con questi suggerimenti .
Sarebbe un’ottima idea solamente se licenziassero PRIMA tutti i manager incompetenti e maneggioni, incluso i manager pubblici.
Chi NON ne ha MAI conosciuto posti SINCERAMENTE di seguito in questo blog: non so se si arriva a dieci interventi da tutta Italia…
Invece, se qualcuno si mette in mente di “mandare via” qualcuno chissà perchè licenzia prima chi gli sta sulle … anche se è il più bravo!
Anzi proprio per questo.
Visto che ci sono ampie fette di pubblici dipendenti che appaiono vivere di luce riflessa da qualche politico di turno, si manderebbero via … i migliori i più produttivi … perchè rovinano l’immagine degli ALTRI (cioè di chi ha poco voglia di lavorare).
Ma non ci sono antidoti, almeno in Italia, proprio a causa del “vizio d’origine”.
Pensa che ho persino il sospetto che alcuni bloccano nei concorsi o in certi corsi quelli che potrebbero impedirgli di vendere i propri libri di testo o le proprie dispense perchè saprebbero scriverne di migliori oppure perchè sarebbero molto più bravi a tenere il corso al loro posto!
Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha fatto questa esperienza o condivide lo stesso dubbio.
Hai centrato il problema: il VOTO DI SCAMBIO!!
Il posto pubblico, essendo praticamente A VITA, è un’ottima contropartita per un voto.
Chi controlla i posti pubblici (raccomandazioni), acquista voti, quindi va al governo. Ecco perché abbiamo questa monnezza.
Posto pubblico = garantito A VITA
Posto privato = garantito solo il PRECARIATO A VITA
Ecco perché si tende a rendere il pubblico sempre più protetto e controllato dai soliti noti, e il privato sempre meno garantito, più instabile, più soggetto a ricatti.
Questo a scapito dell’Italia, della qualità del lavoro, della nostra competitività all’estero.
Miserabili!
Vanno licenziati per primi i politici che si macchiano di reati come il voto di scambio: se il sistema è a questo schifo, lo dobbiamo a loro. Altro che meritocrazia!
rilassati ci pensa il baffo e brodi
Quanto si spende in consulenze?
E’ vero che le tangenti pesano del 5% sul Pil?
Lavorando nel privato ho avuto in passato molti contatti con gli impiegati delle dogane. Mamma mia, cosa non ho visto in termini di assenteismo, menefreghismo e fanca..ismo!!
no! vaff…. , se permetti prima ordine in casa propria , poi se continua cosi anche qui ma per motivi diversi ci sara un’aria molto pesa
Per risolvere i problemi dell’Italia, dell’ONU, del medio oriente, dell’energia, dell’ecologia, ecc.
Il 5×1000 a Beppe Grillo
IL MIRACOLO ITALIANO:LA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI , DEI PESCI E DELLE PROVINCE
Lista Province Sardegna
Pos Provincia Residenti Num. Comuni Sigla
1 Cagliari 749.393 109 CA
2 Nuoro 260.345 100 NU
3 Oristano 149.620 78 OR
4 Sassari 440.153 90 SS
Nuove Province
Con la legge regionale n. 9 del 12 luglio 2001 sono state istituite le nuove province di:
– Carbonia-Iglesias
– Medio Campidano
– Ogliastra
– Olbia-Tempio
Buonasera.
Fin da bimbo ho avuto una forte passione per i dati geografici.
Fino a qualche anno fa mi vantavo di declinare tutte le province italiane e relativa sigla automobilistica in un tempo record.
Poi è cambiato tutto.
Si è materializzato il miracolo italiano che ha moltiplicato le province.
Regione emblematica, la Sardegna.
Una regione con una popolazione di circa 1 milione e mezzo di persone suddivisa in 8(!!!) province.
Oramai è impossibile avere informazioni sul numero di province perchè varia in continuazione.
E numerose richieste di attribuzione giacciono..
Qualcuno mi vuole spiegare il senso di tutto questo?
Possibile che in Sardegna ci sia la necessità di sopportare il costo di ben 8 province?
E siamo sicuri che la provincia sia un’ente con una sua specifica utilità, se già potrebbero essere sufficienti i comuni e le regioni?
Possibile che si debba assistere ad uno scempio di denaro pubblico cosi’ impunemente?
Per tua informazione le nuove province sono state istituite da una giunta di destra. L’attuale Governatore (Soru) ha proposto di eliminarle senza però trovare il sostegno di nessuno. Le province sono inutili, andrebbero abolite in tutta Italia, hanno poche competenze e costano tantissimo. Ma chi glielo spiega ai politici che si devono eliminare tutte quelle poltrone?
Io sono sardo e sinceramente non credo che il problema fosse che le province erano solo 4, perchè anche 4 erano troppe
Guarda che la mia era una critica trasversale!!
Poco cambia che sia stata la destra o la sinistra.
Ho citato la Sardegna perchè mi è parso il caso piu’ emblematico , ma si potrebbe parlare anche di altre regioni, ovviamente.
comunque vedo che siamo d’accordo, le province sono inutili…
Anche la mia è una critica trasversale, perchè quando Soru ha proposto l’eliminazione, alcuni autorevoli esponenti della sua coalizione (centrosinistra) hanno detto che indietro non si torna e che il territorio ne ha bisogno, senza rendersi conto che è l’ente Provincia che non serve. Infatti tale ente ha giusto qualche competenza in materia di strade e ambiente. Di recente, in Sardegna, hanno anche perso i compiti in materia di turismo che sono passati ai comuni, i quali però non hanno personale a sufficienza. Secondo me sarebbe opportuno abolire le Province ( e gli altri enti inutili) e trasferire il personale ai comuni così da poter esercitare al meglio le funzioni assegnate. Avremo meno file agli sportelli degli uffici e meno sprechi. Però, ripeto: chi glielo dice ai politici che ci sono tutte quelle poltrone in meno?
Tanto per essere espliciti, 3.7 milioni di statali sono un’enormità, ci costano circa 100miliardi di euro all’anno. Sono uno dei principali motivi per cui rischiamo di andare in bancarotta.
Praticamente non esiste ramo dello stato (la minuscola si impone) che non sia in sovrannumero: dagli impiegati ministeriali ai poliziotti, dai medici agli insegnanti. Non parliamo poi dei casi da manuale, tipo i forestali della Calabria, i dipendenti della Banca d’Italia, gli “addetti” a Palazzo Chigi, etc etc. Stendiamo un velo pietoso sulla loro produttività media: senza andare a cercare un paper dell’OCSE, basta ascoltare qualche barzelletta-benchmark sui dipendenti comunali, sempre e immancabilmente al bar. Li capisco, il tempo lo devi pure passare. Poi ci si stupisce che alla gente venga voglia di evadere le tasse!
Il bello è che il numero degli statali è invariato da circa 20 anni e che di legislatura in legislatura i politici fanno pure a gara a chi elargisce ulteriori aumenti di stipendio (tanto li paghiamo noi).
La soluzione?
1) privatizzare i carrozzoni di stato (come Poste, Ferrovie, Alitalia, Rai, Enel, Eni, Poligrafici) e chiudere quelli del tutto inutili (Banca d’Italia, ufficio cambi (sic!), province, comunità montane, 2/3 degli 8mila comuni, etc)
2) incidere sul turnover: il governo assuma solo il 10% del personale che ogni anno smette di lavorare. Ovviamente per gli anni a venire. Dato che ogni anno vanno in pensione circa 100 mila statali, l’effetto combinato della riduzione del turnover e delle privatizzazioni sarebbe quasi un milione di statali in meno in una decina di anni. L’efficienza dei servizi si può e si deve ottenere con l’informatizzazione e una migliore organizzazione del lavoro, non con l’aumento esponenziale del personale e del budget (Lean Production docet).
3) legare le assunzioni locali alle tasse locali. Al di sopra di un quantum fissato preventivamente per regione, ogni nuova assunzione sarà coperta da tasse locali e non da trasferime
…e non da trasferimenti del governo centrale. Altrimenti è troppo facile: se una regione del sud (tanto per fare un esempio) assume migliaia di lavoratori “socialmente utili”, ora può scaricarne il costo altrove.
4) modificare lo status dei dipendenti pubblici: attualmente nessuno li può licenziare. Eppure, perfino nella socialissima Svezia, statale non fa rima con posto fisso. Gli statali devono poter essere licenziati, sia per performances scadenti, sia per reperire risorse (così accade nel Regno Unito, e non si scandalizza nessuno). Questo frenerebbe enormente la corsa alle dipendenze dello stato, riducendo il flusso dei nuovi arrivi, con tutte le sue simpatiche conseguenze: dal voto di scambio per “posti” palesemente inutili ai “concorsi” sistematicamente truccati.
Dimenticavo: vediamo prima di tutto se i nostri gloriosi sindacati, sempre pronti alla difesa degli oppressi, sono d’accordo con questi suggerimenti .
certi “pensionati” dovrebbero ritornare al lavoro, a meno che siano completamente rincretiniti….
Credo che ci siano dipendenti pubblici che lavorano bene(dei medici,infermieri,prof..)ma ci sono lavori statali ASSOLUTAMENTE INUTILI come i(troppi) forestali calabresi,l’assessore alla PACE di Siena,mooooolti dipendenti statali del sud…ma quale partito (LEGA A PARTE)può prendere così tanti voti da eliminare tutte ste ZAVORRE?x non parlare delle raccomandazioni x entrare nella GdF,CIRINO POMICINO difende apertamente sta pratica
@#@
A grillo il sole dell’estate ha fatto un pò male.
Parla(in questo caso scrive)come un politico da due centesimi:dice e non dice.
Ieri ci chiedeva di indovinare quanti erano i dipendenti di un certo ministero.
Oggi ci parla di OUTSORCING e non ci mette in
condizioni di capire cos’è(non siamo obbligati a conoscere tutte le parole che i politici usano per fregarci).
Aut sorcing(sorcing = topo o topa ?)
Pochi giorni fa si lamentava,come una qualunque femminuccia(donne passatemi il termine senza fare le offese),degli extra che sbarcano e invadono l’italia e,aggiungerebbe l’assente fottono l’Italia e le italiane.
Tempo fa scriveva che l’Enel,Telecom e autostrade se tornavano agli italiani era un bene.
Ed ora è quì che scrive che troppi sono i dipendenti dallo Stato.
Non solo,dice che nel pubblico ci vanno solo i figli di..I raccomandati per intenderci.
E’ questo non è assolutamente vero.
Se i dipendenti pubblici sono più di tremilioni,come fanno ad essere tutti figli di amici o,degli amici degli amici…di ruini e rutelli e d’alema/berlusca0?
A leggere quello che ha postato ora e quello che ha postato in precedenza mi viene da scrivere, come i due della vignetta del post precedente.
“L’unica soluzione efficace per combattere il precariato sia quello di fare diventare tutti precari”così nessuno s’accorge che c’è.
Dobbiamo,quindi,per rendere tutti eguali,e fare sì
che anche il dipendente pubblico risulti essere un precario/a e non viceversa.
O grillo,che mi combini?
Spero sia stato il vino,lambrusco,a non farmi capire bene il tutto,perchè se ho capito bene quello che hai scritto e,visto che in tanti ti chiedono di fondare un partito;Tu non devi neppure fare la fatica di fondarlo.
Devi solo rifondare:”L’uomo qualunque”.
Ti applaudirà:gasparri ed il centrodestra.
Io,comunque,non ti seguirò.
Giangi
P.s.
Il lavoratore del pubblico non è solo un nostro dipendente è anche una persona,non dimenticarlo mai.
— O.T. —
per chi non reggesse i trolls 🙂
“Turisti per caso” su Rai3
…e scatta la viuuuulenza !!!
**********************
I miei genitori vivono in Italia, mentre io per buona parte dell’anno risiedo in Svizzera.
Quindi sono un pò fuori tema stasera, ma quando si parla di dipendenti pubblici mi viene immancabilmente in mente il consolato italiano nel quale vado ogni tanto.
Quando si entra c’è un nonnetto alla “reception” vestito da generale o da colonnello, non si capisce bene…avrà 80 anni; deve essere un sopravvissuto alle campagne di russia o alla grande guerra, e forse è anche un eroe dato che ha delle medaglie al petto.
Si ha subito l’impressione di tornare indietro nel tempo. Mi sembra di sentire odori di cavolo e pasta e fagioli.
L’atmosfera è vagamente retrò.
Nella sala di attesa, sempre strapiena, hanno piazzato un enorme televisore. Prima la gente era incazzata per le lunghe attese, ora segue la vita in diretta senza battere ciglio.
Il capoconsole è pelato e mi ricorda Mussolini, anche nei modi, mentre gli impiegati sono identici ai colleghi di Fantozzi.
L’ultima volta che ho rinnovato il passaporto (50 euro !!!) mi ha ricevuto una tipa che sembrava la signorina Silvani; alle spalle troneggiava la foto del papa durante la processione della settimana santa, insieme alla prima pagina della gazzetta dello sport col titolo “E’ tutto vero, campioni del mondo!”.
Le scrivanie sono sempre coperte da plichi di moduli e scartoffie.
Improvvisamente entra una tipa che sembrava la Pina (la moglie di Ugo) dicendo:
“Non si trova il passaporto del signor Petralia ! Tutti i giorni la stessa storia…”
Come computer hanno ancora i Commodores 64, le stampanti si inceppano che è un piacere, e l’inefficenza regna sovrana.
Insomma, per farla breve sembra di entrare in un ufficio pubblico di Mombasa.
Ah, dimenticavo…ultimamente se telefoni in consolato per fare un visto turistico il costo fisso è di frs. 7 al minuto (5 euro) !!! Ed è obbligatorio chiamare, non si può mica andare di persona.
Mi fermo qui, penso che basti.
Soluzioni ?
Qualche anno fa vi avrei stupito con effetti superspeciali e mille diversi rimedi per sanare la piaga dell’inefficenza degli uffici statali in Italia e fuori…
Oggi, dall’alto della mia enorme esperienza, grandissima capacità di valutazione e saggezza di vero e proprio maestro di vita, vi posso consigliare solo
una sana e consapevole
VIULENZAAAAAAAAA !!!!
Bisogna picchiare a sangue i funzionari statali inefficenti e costringerli a…lavorare.
Ci vogliono le maniere forti.
E se sono recidivi, gli si fanno fare tutte le ore lavorative che gli spettano, gli si impedisce di andare a fare la spesa durante il lavoro ed udite udite…
gli si proibisce di entrare in internet, nel blog di Grillo !
Gli spezzeremo le reni !
Viulenzaaaa !
ciao Leo, a proposito di Mombasa.. io vado su rai3, a dopo 🙂
Ciao Paola, io stavo già su rai3 😉
A dopo
:-)))))
Questa è troppo forte!!! Confermo tutto quello che hai scritto. Il consolato vicino alla mia città è di un’arretratezza fantascientifica. Io sono doppio cittadino (ho il passaporto sia italiano che svizzero). Per avere sul passaporto italiano la marca obbligatoria (valevole 1 anno) mi tocca pagare 40 Euro. Che ci volete fare, sono un privileggiato…
Buona serata!
Ciao Carmelo,
benvenuto !
Perché davanti ai consolati non scrivono:
“lasciate ogni speranza, voi che entrate ?”
:))
Io ho perso la speranza già da anni!
L’ultima volta ho rinnovato il passaporto per posta, proprio per evitare lo spettacolo di commmdia dell’arte da te descritta. Nonostante io abbia pagato la tassa in anticipo, ho dovuto aspettare 2 settimane e mezza finché me l’hanno rispedito a casa. Questa sì che è efficienza. 🙁
Io ho perso la speranza già da anni!
L’ultima volta ho rinnovato il passaporto per posta, proprio per evitare lo spettacolo di commedia dell’arte da te descritto. Nonostante io abbia pagato la tassa in anticipo, ho dovuto aspettare 2 settimane e mezza finché me l’hanno rispedito a casa. Questa sì che è efficienza. 🙁
Durante la Storia…le sorti del Mondo si sono sempre verificate in base alle decisioni prese sia dai “potenti” che dai “comuni cittadini” .
Noi siamo soltanto amministratori , ogniuno nel suo posto , chi più in alto , chi più in basso riguardo al “potere”
Ma ogniuno responsabile di cio che fà e di ciò che potrebbe fare…ma non fà.
Saranno in molti ad averlo dimenticato…
ma un giorno…dimenticato o ignorato che sia…
ogniuno dovrà render conto del proprio “lavoro”
al Padrone di questo mondo
e dell’ intero Universo: IL Signore Gesù Cristo .
Beh …Vigilate dunque…poichè non sapete…
in qual momento il Padrone verrà….
ma e lui che li ha assunti tutti i 3 milioni!
Intervento cattivello …
D’accordo che non sono pochi. Ma sparare m…. sul pubblico significa sparare m…. agli insegnanti che insegnano bene, ai poliziotti che prendono le botte dagli extracom che beneficiano dell’indulto, ai magistrati che sono stati ammazzati dalla mafia e ai carabinieri ammazzati in iraq e altrove … ai medici che lavorano 80 ore alla settimana e magari subiscono gli improperi dei parenti, etc.
Fare il comico certe volte è comodo …
d’accordo su tutto tranne su quella dei carabinieri in irak. avrebbero dovuto disertare quella volta…magari disertassero tutti i soldati del pianeta, tutti contemporaneamente!
dove sarebbe il problema?
chi mi sa dire quanti sono effettivamente i lavoratori in italia (il totale)
Sulla partitocrazia, la sanità, l’inps, le poste, anas, inail, ecc.
La legge deve tutelare il cittadino e non il contrario.
Molto spesso, invece, i diritti del cittadino sono contrastati da regole burocratiche inutili che hanno lo scopo occulto di indurre l’utente a rinunciare ai suoi diritti.
Questo è noto nei rapporti tra cittadino e istituzioni. La frase classica è: è lei che ha bisogno di noi.
L’utente è dipendente dall’ente perchè non ha scelta, e per questo è costretto a subire lungaggini e disservizi.
Quindi si ha il capovolgimento, i bisogni dell’utenza sono usati come mezzi per la tutela dell’ente. Invece che sia l’ente ad erogare un servizio, è l’utente ad essere al servizio dell’ente che ha come unico interesse, non già l’erogazione del servizio, ma la salvaguardia e la perpetuazione della propria posizione.
Il servitore diventa beneficiario e il beneficiario servitore.
Non conoscete bene il pubblico.
Ai TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILA-NOVECENTODICIOTTO dipendenti bisogna
aggiungere:
i collaboratori occasionali, sempre piu’ numerosi;
i professionisti esterni;
i dipendenti delle ditte appaltatrici;
i dipendenti delle ditte sub-applatatrici;
i lavoratori in nero (gli unici obbligati a dover lavorare)
Quindi il numero va moltiplicato almeno per tre.
convengo!
Il debito pubblico aumenta anche per questo motivo. Vedi http://www.sciechimiche.org
Omaggi.
* DAL BLOG DI DIPIETRO*
27 Agosto 2006
La violenza contro le donne
In questi giorni le violenze contro le donne sono aumentate. Mi ha colpito il caso delle due ragazze francesi, provenienti da un Paese ad alta immigrazione, che hanno accettato un passaggio da due tunisini senza alcuna paura, per essere poi stuprate. Pensavano di essere a Parigi ed erano a Milano.
Il problema è il ripristino della legalità a tutti i livelli, non solo per gli extracomunitari. Dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini. Non possiamo accettare il fatto che la violenza sulle donne diventi un fatto ordinario. Voglio ricordare che Mario Alessi, italiano, l’assassino del piccolo Tommaso, aveva stuprato una ragazza di fronte al suo fidanzato ed era in libertà. L’Italia dei Valori proporrà in Parlamento un forte inasprimento delle pene per gli stupratori. Non è possibile che una donna abbia paura di aspettare l’autobus, di prendere la metropolitana o che abbia il terrore di indossare una minigonna e di entrare in una stazione, come avviene alla Stazione Centrale di Milano.
Postato da Antonio Di Pietro in Società
*****
DI PIETRO è PIù A SINISTRA DELLA SINISTRA RADICALE ….
il vero problema dell’economia è che il denaro lo stampano dei privati ad un costo bassissimo e lo prestano agli stati che lo dovranno ripagare al valore nominale.
ESEMPIO:
a una banca stampare una moneta da 100 euro costa 0,5 centesimi invece lo stato la ripaga al valore di 100 euro più gli interessi.
di consegunza lo stato indebitato nei confronti dei banchieri aumenta le tasse e si crea il debito pubblico.
in più le banche si avvalgono della riserva frazionale cioè possono prestare più soldi di quelli che hanno in cassa quindi se un bel giorno tutti decidessimo di ritirare i soldi dai contocorrenti l’italia com tutti i paesi farebbe BANCAROTTA.
è il sistema bancario che ci rende schiavi perchè dedichiamo la nostra vita a lavorare per ripagare dei debiti che abbiamo nei confronti di gente che deve solo stampare carta.
QUESTA è USURA!
Deve essere lo stato a battere moneneta propria e non dei privati.
solo noi possiamo cambiare il sistema perchè tutti i politici attuali sono uomini dei banchieri.
BASTA FARE DELLE RICERCHE E VI RENDERETE CONTO CHE NON DICO CAZZATE!
In Germania i dipendenti pubblici e tutti coloro che hanno a che fare col pubblico, hanno il dovere di essere gentili, cortesi e sorridenti.
Se non sorridono li puoi anche denunciare e questi possono anche essere cacciati via.
In Italia vengono protetti… basta che votino DC.
buonasera,
un dubbio mi affligge:
i dipendenti pubblici lavorano poco perchè hanno lo stipendio basso o hanno uno stipendio basso perchè lavorano poco?
perchè sono tanti e non fanno una mazza.
no! e alto se pensi alle tutele che hanno
nel privato sono fantatutele
Se in un ufficio pubblico ci sono due dipendenti, di cui uno protetto dal politico di turno o da uno status contrattuale vantaggioso rispetto all’altro o da un capo str..o o inetto, e se chi si sente avvantaggiato decide che può essere improduttivo, altamente improduttivo, a limite non fare pratricamente niente (se non far finta giusto per crearsi un alibi morale o nescondersi dietro una foglia di fico) l’evoluzione naturale è:
l’altro lavoratore magari per un po’ lavora se è costretto a farlo per una difficoltà iniziale; siccome usualmente non è scemo e/o masochista inizia a lavorare sempre meno anche lui/lei.
Da ciò nasce la improduttività.
Nel privato il “furbo” continua ad essere protetto e l’altro non trova l’escamptage perchè viene comunque subito taglieggiato ancora più pena il licenziamento.
Allora, la colpa dove è?
Si dice che “IL PESCE PUZZA DALLA TESTA”.
La realtà LO DIMOSTRA AMPIAMENTE.
Se avessimo un ladro o un malfattore a capo, in qualunque realtà sociale, ci sentiremmo tutti autorizzati ad esserlo almeno quanto lui!
Non conoscete bene il pubblico.
Ai TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILA-NOVECENTODICIOTTO dipendenti bisogna
aggiungere:
i collaboratori occasionali, sempre piu’ numerosi;
i professionisti esterni;
i dipendenti delle ditte appaltatrici;
i dipendenti delle ditte sub-applatatrici;
i lavoratori in nero (gli unici obbligati a dover lavorare)
@Marco Chiosi:
Spero che tu stia scherzando…
“In un congresso sul Risk Management in sanità, tenutosi il 23 settembre 2004 nella sede della Guardia di Finanza di Ostia a Roma sono stati esposti dati davvero sconfortanti sulla Malasanità in Italia.
Gli errori in medicina pare, infatti, causino più vittime degli incidenti stradali, dell’infarto e di molti tumori.
Si stima che siano 90 i morti al giorno in Italia per sbagli commessi dai medici, scambi di farmaci, dosaggi errati, sviste in sala operatoria.
I dati sono piuttosto vari, oscillano fra i 14 mila (secondo l’Associazione degli anestesisti) e i 50 mila decessi (secondo Assinform, editore di riviste specializzate nel settore del rischio nel campo della sanità) ogni anno solo nel nostro Paese: il 50% si sarebbe potuto evitare.
E 320.000 persone subiscono un danno, con un costo pari all’1% del Pil, ben dieci miliardi di euro l’anno.”
http://www.benessere.com/salute/malasanita/malasanita.htm
Una delle peggiori piaghe del pubblico impiego in Italia è proprio la sanità. Ma la tua “soluzione”, ovviamente, quella all’americana, è l’eccesso opposto (chiaramente la tua era una provocazione).
Dall’altro lato c’è proprio la situazione italiana: dipendenti pubblici che rendono gli ospedali dei luoghi… inospitali, per usare un eufemismo. Ti salvi se accetti il ricatto di passare per la clinica privata del medico che dovrebbe curarti in ospedale. Altrimenti torni a casa spesso più rovinato di prima (vedi il brano precedente).
Quale sarebbe, allora, la caz.ata di Beppe?
Io proporrei 1 cosa molto semplice: licenziamento x TUTTI i dipendenti pubblici che non rispettano il proprio contratto e le proprie mansioni.
Ovviamente, senza generalizzare: c’è anche chi fa tutti i giorni il proprio sacrosanto dovere, ma spesso è vittima proprio dei colleghi…
Ma chi sbaglia, paghi; chi non lavora, vada a casa SENZA stipendio; chi sta ad uno sportello sia obbligato a dare ascolto e CORTESIA agli utenti che gli pagano lo stipendio!
VOGLIO UNA PASSWORDDDDDDDDDDDDDDDDD!!!
grande beppe , argomento molto molto sfizzzziooosoo
Se ti legge Berlusconi, invece, ti fa assassinare direttamente.
Dovremmo cominciare pa pagarli come operai,allora si comincia a ragionare.
UTOPIA!!!!!
se ti legge prodi ti manda al confino in manciuria
Infatti Paola. La cosa che mi ha disturbato in questo post è che invece Beppe senbra prendersela con 3 milioni di lavoratori del settore pubblico, indifferentemente, addossando a loro la colpa di essere mantenuti dal resto dell’italia operosa.
Invece di denunciare la mala gestione e il clientelarismo si butta acqua sul fuoco della demogigica diatriba tra pubblico e privato?
I sliti doscorsi da bar?
No grazie.
Il settore pubblico è una macchina burocratica che fa acqua da tutte le parti, Si deve RIFORMARE non distruggere e non criminalizzare la gente che ci lavora senza averne responsabilità.
Sparare a zero su tutti e tutto significa Tutti ladri=nessun ladro.
Si deve denunciare chi è responsabile, differenziare e analizzare le cose. Non basta scrivere”dipendenti pubblici= mangiapane a tradimento”.Uno di loro, forse un medico ospedaliero del pronto soccorso, o un vigile del fuoco, o una guardia forestale, potrebbe essere quello che ti salva la vita.
Io sono una della “famiglia”, un Tecnico Informatico B3.
Guadagno 1150 Euro al mese e basta.
Nel senso che non faccio un ora di straordinario, non ho budget, bonus etc etc.
Il mio è un Ministero di serie Z. Quindi niente soldi.
Il mio stipendio è immutato da quando sono entrato , mantengo la stessa qualifica di quando sono entrato e quindi in dieci anni non ho fatto nessuna progressione.
Tolgono quelli come me. Qulli che sono sprecati per ricoprire un posto nella PA.
Mauro Licciardello 27.08.06 20:40 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
ed allora vattene!!! un po’ di contatto con la vita vera ti farebbe bene, invece di dover sentire ogni volta le stesse stronzate
Davide Dla Cin 27.08.06 20:43 |
Chiudi discussione Discussione
mauro convengo con te ma devi capire e cerca di capire che non esistono posti nel privato che siano comparabili alle tue tutele allo stipendio 1150 sono tutele che non vedi monetizzate nella b paga ma pesano!
non siamo piu nel 95
se vuoi chiedi conferma di quello che ho scritto ad altri nel blog
LICENZIATI A CATANIA SEI GIORNALISTI DAL GRUPPO CIANCIO ++++++++++++++++++++++++++++++++++
+++
++
+
Licenziati semplicemente perché non del tutto allineati con la direttive del Padre padrone dell’Informazione catanese, che ha acquistato TUTTI gli spazi di comunicazione. Come risolveranno la questione Enzo Bianco, ovvero la sinistra dei Duri & Fotti? Scommettiamo la qualsiasi: saranno assunti dal Gruppo Espresso, inserendo nella Finanziaria una leggina per ricompensare i Duri& Fotti dell’informazione nazionale: “Repubblica”, quella stessa che con Mario Ciancio ha sottoscritto il Patto Scellerato, che ha consegnato definitivamente la Città ad un monopolio INDISTURBATO che ESTORCE MILIARDI tra Comune, Provincia e Regione.
E’ URGENTE che Beppe Grillo ponga la questione dell’Informazione a Catania, soprattutto perchè, c’è qualcosa di molto peggio:
http://www.ricostruire.it/la_verita_di_pippo_fava.htm
Si chiama sangue di mafia
SOTTOSCRIVO
Antonio Pozzi
Prospero, hai proposto il caso all’on. Dipietro?
A me lui non piace molto, lo preferivo con la toga. però magari nel suo blog qualcuno può aiutarci.
Ci sono altri blog in giro, offro la mia collaborazione per diffondere il caso dell’informazione a catania.
che ne dici?
antoniodipietro@antoniodipietro.com
MA SIIIIIIIII …… CHE PROBLEMA C’E’ …… SIAMO RICHISSIMI, NOI …………
PRODI HA APPENA SPESO MILIARDI DI EURO PER LA CAMPAGNA IN LIBANO E SI DICE SODDISFATTO !!!
L’ECONOMIA VA CHE E’ UNA CHIAVICA, LUI CI METTE IN MUTANDE …. MA E’ SODDISFATTO ….
…. POVERI NOI ….
sei soddisfatto !!! dai! stappa un prodino!
Io sono d’accordo con te…mi sa che siamo solo in due contro tutti….
e che ca..o !! non vorrai cercare di rimediare alla situazione attuale : pochi gruppi finanziari multinazionali che hanno in mano TUTTO e fanno tra loro pure cartello !! Se si vuole davvero cambiare ci vuole un cambiamento radicale, ca..uto, forse violento, sicuramente molto pesante… ma temo che il popolo attuale non abbia i c…ioni per affrontarlo, meglio la testa bassa e il solito ca..o in c..o (che poi sotto sotto non è poi chissà che tragedia).
Mara
Io propongo di abolire la sanità pubblica, almeno così possiamo licenziare i medici, gli infermieri e tutti il personale sanitario. Propongo di usare il sistema americano, facciamo tutti delle belle polizze assicurative e via………..e se qualcuno non ha i soldi per farle, pazienza.
Beppe, con sincerità, questa volta hai scritto proprio una grande caz.ata.
buonaserata.
Spero che tu stia scherzando…
“In un congresso sul Risk Management in sanità, tenutosi il 23 settembre 2004 nella sede della Guardia di Finanza di Ostia a Roma sono stati esposti dati davvero sconfortanti sulla Malasanità in Italia.
Gli errori in medicina pare, infatti, causino più vittime degli incidenti stradali, dell’infarto e di molti tumori.
Si stima che siano 90 i morti al giorno in Italia per sbagli commessi dai medici, scambi di farmaci, dosaggi errati, sviste in sala operatoria.
I dati sono piuttosto vari, oscillano fra i 14 mila (secondo l’Associazione degli anestesisti) e i 50 mila decessi (secondo Assinform, editore di riviste specializzate nel settore del rischio nel campo della sanità) ogni anno solo nel nostro Paese: il 50% si sarebbe potuto evitare.
E 320.000 persone subiscono un danno, con un costo pari all’1% del Pil, ben dieci miliardi di euro l’anno.”
http://www.benessere.com/salute/malasanita/malasanita.htm
Una delle peggiori piaghe del pubblico impiego in Italia è proprio la sanità. Ma la tua “soluzione”, ovviamente, quella all’americana, è l’eccesso opposto (chiaramente la tua era una provocazione).
Dall’altro lato c’è proprio la situazione italiana: dipendenti pubblici che rendono gli ospedali dei luoghi… inospitali, per usare un eufemismo. Ti salvi se accetti il ricatto di passare per la clinica privata del medico che dovrebbe curarti in ospedale. Altrimenti torni a casa spesso più rovinato di prima (vedi il brano precedente).
Quale sarebbe, allora, la caz.ata di Beppe?
Io proporrei una cosa molto semplice: licenziamento per TUTTI i dipendenti pubblici che non rispettano il proprio contratto e le proprie mansioni.
Tutto, ovviamente, senza generalizzare: c’è anche chi fa tutti i giorni il proprio sacrosanto dovere, ma spesso è vittima proprio dei colleghi…
Ma chi sbaglia, paghi; chi non lavora, vada a casa SENZA stipendio; chi sta ad uno sportello sia obbligato a dare ascolto e CORTESIA agli utenti che gli pagano lo stipendio!
Carlo, se continui così, finisci male.
L’Italia non è un buon posto dove far valere i tuoi diritti. Io la penso come te e ho trovato una soluzione: non potendo cambiare l’Italia, ho cambiato paese. E ne sono molto contento.
AHAHAH!!
Ci voleva proprio, Beppe!!
Ridiamoci su, che è meglio..
La viviamo tutti i giorni sulla pelle, questa situazione… Epperò… E però..
Guarda, ti racconto un minimo di fatti miei:
Io ho un’attività, quindi vivo nel commercio e vedo cosa vuol dire…
I miei sono, ed erano, dipendenti statali. Dipendenti statali che sanno lavorare e hanno piacere e voglia di farlo. Ho sentito le loro preoccupazioni e le loro magagne per una vita e sono loro i primi a dirlo: è vero! E’ vero che c’è bisogno di efficienza e preparazione. E’ vero che ci sono dipendenti entrati per raccomandazione o perchè erano di famiglia bisognosa. E’ vero che l’apparato stesso non ti permette di lavorare. E’ vero. Ma è anche vero che io li ho visti e li vedo lavorare da una vita. Anche quando sono a casa.
E, per me, i dipendenti pubblici italiani dovrebbero essere tutti così. Anzi, se fossero così, io gli alzerei lo stipendio.
Grazie a chi, dentro l’apparato, si sbatte per gli utenti, anche se sa che avrebbe comunque lo stipendio a fine mese.
E che spariscano quei vigliacchi, raccomandati, finti invalidi, incompetenti chiamati personalmente, etc..
Vadano a lavorare il ferro, o i prosciutti, o la malta, che ce n’è bisogno e magari si divertono di più. 😀
Caro Beppe, il post non è male…. il problema del sovranumero di dipendenti statali esiste, cosi’ come esistono molti sprechi nel nostro paese, ma non ti sei reso conto di una cosa fondamentale:
LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE CHE SCRIVE IN QUESTO BLOG E’ UN DIPENDENTE STATALE
altrimenti come pensi che possano starsene tutto il giorno a dire benemerite cazzate e a litigare tramite il tuo blog?
Belin… pensaci su!
La provocazione di Beppe è ok, però andava argomentata….detta così sa proprio di demagogia….sembra che l’abbia scritta Cicchito o Bondi….non è che hanno costretto Beppe minacciandolo con le azioni della Parmalat? E’ vero che molti dipendenti pubblici non fanno una mazza, è altrettanto vero che molti dipendenti di privati vengono sottopagati e sfruttati…dobbiamo fare come negli States, che se non hai abbastanza cash ti lasciano crepare in strada invece di ricoverarti…se il privato fa quello che deve fare allora è tutto ok,; se però il privato fa lo stronzo (assicurazioni, banche..), allora magari e meglio che lo Stato metta mano….putroppo lo Stato è al servizio delle Banche e delle multinazionali e quindi andiamo in pace.
imboscato del catast….
caro Grillo,
1 + 1 fa 2
i cococo non vanno bene, i cocopro sono un obbrobrio, Eni guadagna troppo e ora i dipendenti pubblici sono una zavorra.
vedila un po così:
Lo stato incassa di sole imposte 20 miliardi di euro in più nel solo primo semestre 2006. Se ENI fa utili che si trattiene il 30% del prezzo finale della benzina che ne sarà dell’erario che se ne intasca il 70 % ?
ovunque ci sono tasse. Le assicurazioni devono pagare il 22.25% su ogni euro incassato nel ramo Responsanbilità civile e lasciamo il resto.
Lo spreco è dei politici. Inefficienti, spreconi,incapaci di spendere i soldi pubblici in modo onesto. Sprechi, inutilità .
Qualsiasi buon padre di famiglia gestirebbe meglio le spese dello stato di questa banda di apportunisti.
E allora?
ti sei mai chiesto alla fine di una giornata di lavoro di un dipendente pubblico l’utile che ha prodotto. Trascura pure gli sprechi, i consumi di vario genere e altro, che cosa rimane?
Giornali finanziati, enti inutili ecc. ecc.
sono stanco di questo paese .
cara Mara vai a vivere a Cuba o in Corea del Nord e goditi la bella vita
@francesco folchi 27.08.06 20:41
Si fanno leggi ad ohc….e si ricovertono in settori necessari..bloccando le assunzioni…incentivando i prepenzionamenti….. gradualmente con il tempo si equilibria la situazione…ma tu ai ragione ci vuole coraggio perchè è antipopolare.
NB:
Se non sbaglio tu sei un tecnico edile….
ti sembra regolare che chi lavora negli enti comunali se fa i progetti per le amministrazioni che lo pagano percepisca 1% del valore del progetto….facendo concorrenza sleale agli altri professionisti…ma soprattutto dimostrando che si può lavorare durante le ore di lavoro…
LA LEGGE DEMENTE LA FATTA BERLUSCONI MA LI NESSUNO INTERVIENE COMA MAI?????
ernesto scontento
La proposta di Grillo in questo post è sensata! Addirittura condivisibile!!
Che stia uscendo dal cattocomunismo?
Mah! Io non darei tutta la colpa ai dipendenti pubblici
E’ propio il sistema clientelare instaurato dai vari politici locali e nazionali incapaci(quasi tutti) e corrotti, che ha creato questo baraccone inefficente e costosissimo che chiede sempre più soldi e dà sempre meno servizi efficenti. Purtroppo ormai è difficile porvi rimedio.A volte se una casa è marcia è più economico demolire e ricostruire piuttosto che ristrutturarla
ASPETTIAMO! FRA NON MOLTO –GRAZIE A CHI CI GOVERNA– CROLLERA TUTTO E…AMEN!
convengo!
ma devi capire che ogni 27 del mese lo stipendio arriva e poi caz…o! 3 giorni prima del 30 e che vanno sulla fiducia!
Poi si sa come si viene reclutati nel pubblico: da lì la gran qualità del 70% dei servizi erogati!
Con tutto il tempo poi, per lavorare in nero ed evadere il fisco.
laura bianchi 27.08.06 20:02 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
molti fanno un secondo lavoro, ma il problema qual’è?
Anna La Rosa 27.08.06 20:12 |
molti fanno un secondo lavoro!
tullio scipione 27.08.06 20:08 |
Potresti esprimerti meglio? questo commento è indecifrabile
Anna La Rosa 27.08.06 20:05 |
Chiudi discussione Discussione
non possono farlo e lavoro in nero percio e anche evasione fiscale pero di questa non ne parla mai nessuno …chissà … .. caz…o tutti al confino in manciuria !
x MARCO CARUSO dammi il tuo indirizzo e-mail se puoi così ti scrivo i siti su cui cercare percchè il caro Beppe me li censura appena li invio
No, Beppe. C’è di meglio. Basta abolire lo Stato. In fondo che ne facciamo? MENO STATO E PIU’ MAFIE. UNA MAFIA PER CIASCUNO NON FA MALE A NESSUNO. Saluti.
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
Per non far “accoppare” qualcuno del pubblico (impiegati) leggere “La Legge di Parkinson” di Parkinson ediz. Bompiani.
Li è spiegato perchè i numeri di Beppe sono corretti, sia sotto il profilo della troppa quantità sia il perchè sono cresciuti così tanto.
Beppe, è scorretto dire “è brutto questo” senza dire che “questo” è nato brutto.
Beppe sei Bello ma anche scorretto.
E dacce la password!!!
P.S.: anche se licenziare un milione e mezzo di impiegati fosse la panacea per lo stato, chi lo fa Beppe?
Se entri in politica lo fai tu?
Lo metti sul programma elettorale?
Come fai a farlo?
Ora se onesteggi un po dacci anche la cura. Non dirci solo il male.
Lo sai che la riduzione è in atto da molto tempo e che i contratti co co co e co co pro sono parte di quel progetto?
Beppe dalle tutte le informazioni che se no non vale.
Beppe, mi sa che è vero che stai entrando in politica, ometti informazioni come solo i politici navigati sanno fare!!
Ciao e statt’ buono!!
PASSWORD!!! PASSWORD!!! PASSWORD!!! PASSWORD!!!
Regolamenta sto Blog!!!
‘sera 😉
diciamo che Beppe pone i problemi sul tappeto, li mette all’attenzione di chi legge, e smuove un po’ le acque, poi sta a chi legge etc..
Quanti bei parassiti, sono emersi da questo post…
Io sono una della “famiglia”, un Tecnico Informatico B3.
Guadagno 1150 Euro al mese e basta.
Nel senso che non faccio un ora di straordinario, non ho budget, bonus etc etc.
Il mio è un Ministero di serie Z. Quindi niente soldi.
Il mio stipendio è immutato da quando sono entrato , mantengo la stessa qualifica di quando sono entrato e quindi in dieci anni non ho fatto nessuna progressione.
Sarò presuntuoso, ma nel mio lavoro sono in gamba e la cosa che mi sento sempre dire da chi mi conosce e che sono sprecato per l’impiego pubblico.
Questa considerazione vale più di mille parole.
La PA è inefficenza, ma se vogliamo trovarne le ragioni e che sono posti sottopagati.
Nella PA non ci vanno i migliori, e neanche i secondi, ma gli ultimi.
Questo è il vero problema e quelli che vogliono lavorare (pochi ma ci sono), quelli che sono entrati senza raccomandazione, quelli onesti sarebbero loro ad andarsene per primi, perchè gli altri, quelli che non fanno niente, quelli mediocri sono lì solo perchè l’amico o il politico di turno c’è lo ha messo.
Figurati se tolgono loro.
Tolgono quelli come me. Qulli che sono sprecati per ricoprire un posto nella PA.
ed allora vattene!!! un po’ di contatto con la vita vera ti farebbe bene, invece di dover sentire ogni volta le stesse stronzate
Buonasera. Beppe ha lanciato una bomba e poi ha nascosto la mano, lasciando a noi bloggers la conta dei danni.
Immagino che ognuno di noi fosse a conoscenza degli argomenti da lui postati. Ogni tanto però è giusto che qualcuno ce li ricordi.
Sinceramente quando mi sveglio al mattino penso ad altro. Ma comunque…
Soluzioni per spazzare via qualcuno?
Quando vi accorgete che un dipendente pubblico, preposto ad un ufficio o ad una funzione della quale avete bisogno, non fa il suo lavoro o non lo sa fare bene, cosa fate? Un esempio.
Ieri sono andato a rinnovare la patente, avevo un appuntamento alle 10 e sono stato ricevuto alle 11.15 perchè nell’ufficio presso il quale avevo l’appuntamento c’era un gran cartello con scritto “TORNO SUBITO”. Il dipendente preposto è rientrato con i suoi comodi,non si è scusato e quando gli ho fatto osservare che era un po’ in ritardo si è pure irritato. l’ho fatto lavorare, poi,una volta ultimato quel che doveva fare per me, ho preso le sue generalità e sono andato a denunciarlo per interruzione di pubblico servizio e abbandono del posto di lavoro.
Indovinate cosa mi hanno risposto i carabinieri?
“Vabbè, siamo ad agosto,… e poi non ha tardato tanto…”. Così ho preso le generalità anche del carabiniere e sono andato via insultandolo vivacemente. Mi sono rivolto al mio legale e in settimana faremo in modo di far passare a tutti loro un guaio.
Meno due? Io non ci credo, è il sistema che fa schifo.
Se arrivo a lavoro con oltre un’ora di ritardo, il mio capo, che è una gran brava persona, è costretto a farmi un richiamo. La seconda voltami manda a casa. Ed ho un regolare contratto.
buonaserata
A me è capitato un paio di volte,allora ho cominciato ad urlare e minnacciare l’impiegato fisicamente. ha fatto il suo lavoro in bene e in fretta.
ha fatto buono
@ giuseppe campa 27.08.06 20:22
Perchè non vai a parlare direttamente alla direzione della FIAT magari si riesce di andare in pensione facendo il cassaintegrato a vita,e pensa pagato da chi?
Questa non lo capita!!!!!!!!
Per il resto concordo se un commissario in Campania dopo 10 anni non risolve il problema esiste un problema di efficienza,capacità e di ordine pubblico forse!!!!!Perchè l’emergenza lo dice la parola stessa cosè ..
Per il resto se leggevi il post precedente dicevo che non tutti sono parassiti ma esiste un problema raccomandazione .che priva altri del solito diritto e non crea uno stato efficiente .
Come esiste un problema Burocrazia e li non è che quando vai allo sportello comunale sono tanto gentili a dare spiegazioni magari all’anziano che non a le conoscenze giuste per riempire un modulo .oppure quando vai per una visita urgente ti dicono venga fra sei mesi nella speranza che il pensionato disperato vada a pagamento cosi si risparmia
E no bello mio si risparmia sui costi improduttivi e sull’esagerazione degli stipendi dei politici e sulla loro riduzione.
Lascia perdere i lavoratori della fiat .del sindacato ne sono pieni anche loro .come il resto D’Italia
Fai una ricerca su google e digita crisi del settore tessile e poi ritorna qui.
ernesto scontento
ahahhahhhaah Anna la Rosa: buona questa!
SUL LAVORO INDIRETTO
Nel meridione la parola lavoro viene tradotta in dialetto col termine fatica. Il lavoro non è piacere e, qualora lo fosse, non deve esserlo. In Sicilia e forse anche in Spagna, si usa il sinonimo di travaglio, travaddiare. Ma come; lavorare vuol significare avere le doglie come una donna che partorisce? Infatti, è così.
Quante volte sarà capitato di fare un surplus di lavoro per arrivare al limite della fatica o del dolore?
Devo operare all’altezza di circa un metro, ho tre possibilità: 1) chinare la schiena 2) inginocchiarmi 3) sedermi.
In Italia la terza possibilità è da escludere, o c’è chi controlla o chi per lui o, se non c’è nessuno, ci sono occhi nell’ombra che spiano
Nel nord Europa continentale lavorare è un onore, deve soddisfare, deve essere a misura d’uomo.
Lutero, quello della Riforma protestante, esprimeva questo concetto: la ricchezza e il benessere, è un premio che Dio dà a coloro che si comportano bene.
La chiesa cattolica afferma invece che ricchezza e povertà non c’entrano con l’azione divina. Sarà, ma se qui vigeva il primo dogma, le “fortune” di Berlusconi sarebbero state fermate sul nascere per intervento perentorio della “giustizia” di Dio. Questo è un fatto.
Poi qualcuno mi spieghi perché quando le cose vanno bene è grazie a Dio e quando vanno male è colpa del libero arbitrio.
Alla luce di quanto detto, nel mondo del lavoro si verifica un fenomeno curioso: su ogni operatore ve ne sono dieci annessi, gli indiretti.
Nel gergo tecnico si chiama “lavoro non produttivo” o ” forza lavoro indiretta”- Marx nei manuali per manager-. Ci si riferisce a quelle figure che non producono, che non costruiscono materialmente il prodotto e sono: i responsabili, chi sta in ufficio, la logistica, quelli che ci sono ma è come se non ci fossero, ecc.
L’operaio per l’azienda non è mai importante e se lo è non lo danno a vedere. Rischiano di perdere la commessa piuttosto che dare quel minimo di considerazione umana al soggetto
ps. anche in sardegna è un peso… trabballu!!!
@Paola
Credo che si debba cominciare a tagliare dagli alti dirigenti, che sono ormai in gran parte servi del potere del momento. Nelle pubbliche amministrazioni vengono spesso creati nuovi uffici con il solo scopo di sistemare un alto funzionario appoggiato da qualche politico influente.
Poi si tratta naturalmente di razionalizzare l’impiego dei dipendenti e l’organizazione del lavoro che è ancora oggi nella maggior parte dei ministeri vetusta e burocratica, e necessita di mille passaggi inutili per svolgere masioni che si potrebbero altrimenti svolgere molto più celermente e con minor spesa.
QUESTI sono i problemi, prendersela con 3 milioni di poveri cristi che non hanno alcuna voce in capitolo sull’rganizzazione del lavoro è davvero assurdo!
Raffaella….informatizzazione!!!
E meno dirigenti e impiegati!!!
Ciao.
sì, anni fa ho lavorato anche in un ente collegato alla Cassa del Mezzogiorno (DC e PSI a pioggia..): i 13 dipendenti iniziali divennero in pochi anni oltre 250! e le posizioni, dirigenti e impiegati, si inventavano di giorno in giorno. E quanti enti inutili esistono ancora?..
E però è una realtà che in certi settori (non tutti, io non generalizzo), i controlli scarseggino prorpio perché il primo a disinteressarsi o ad approfittarsi della situazione è il dirigente
A Beppe, te sei bevuto il cervello ???
Questo discorso, generico e qualunquista, mi sembra estremamente offensivo per i tanti dip. pubblici che lavorano con coscienza nelle scuole nella sanità nella pubblica sicurezza…
La questione, in questi termini, così radicali, non ha avuto mai il coraggio di proporla nemmeno il Berlusca……
non è che sotto sotto stai più a destra di loro????
e che soluzioni proponi??? La fucilazione?
E’ forse è questa la tua vera faccia?
VERGOGNATI
no tribe, no party !!!, quindi va da un’altra parte
Mah, quando si aprla diq ueste cose come si fa anon ricordare che i dipendenti pubblici sono il più sicuro bacino di voti epr qualsiasi governo?
Caro Grillo sono un dipendente pubblico. Faccio il fisioterapista. Con impegno e coscienza. Spero non le dispiaccia. Un saluto.
http://www.luogocomune.net
Concordo con te caro Beppe, vallo a dire alle 13000 guardie forestali calabresi che sono in esubero. Ti scendono in piazza come hanno fatto con lo psiconano. Non credo che Prozac affronterà il problema. Non assumano più nessuno per 20 anni. Almeno non pagheremo “solo” le pensioni agli anziani. Questa è una battaglia che non puoi vincere. Forse la voce meno dipendenti pubblici andava inserite nelle primarie dei cittadini. Magari la prossima.
Sugli inceneritori mi stai arrapando da morire…grande!!!!!
Saluti.
Il peggio cmq resta il privato nel pubblico, vedi medici che nei poliambulatori degli ospedali pubblici ti fanno pagare 150 euro venti minuti di visita, in ambulatori e con strumentazione che paghiamo come comunità. E’ vergognoso, e devo dire che su questo, Rosi Bindi aveva ragione. Poi fu eletto Veronesi, per ripristinare i privilegi dei medici…
LOTTA AGLI SPRECHI, MA ANCHE A TUTTE LE INGIUSTIZIE
BANNER PER LA LOTTA AL PRECARIATO E CONTRO LA GUERRA IN LIBANO
Beppe perchè non pubblichi gli sprechi dei nostri politici e delle regioni….viaggi all’estero….sedi regionali che non servono a un tubo….presidenti di circoscrizioni ( che questi servono a dare lavoro ai politici trombati costano solo 2.000,00 al mese) tutti soldi che gravano sulla collettivita..è qui destra e sinistra sono euguali…..
Fonte: il costo della Democrazia
PS: le Minicipallizate vengono usate per far entrare i parenti e i figli degli amici senza concorso…..E QUESTA SAREBBE POLITICA…PERCHE’ IL FIGLIO DELL’OPERAIO NON A I SOLITI DIRITTI E NON DEVE AVERE LE SOLITE POSSIBILITA’ ANCHE SE BABBO NON CONOSCE NESSUNO…MA HA LAVORATO ONESTAMENTE…
Ecco la differenza fra politici come Berlinguer e questa attuale L’etica…non dico che ideologicamente avesse ragione sempre… ma in quanto ad etica ne avevano da vendere.
ernesto scontento
PRIVATO=DELLE MULTINAZIONALI
PUBBLICO=DI QUELLI DEL PARLAMENTO
QUALE IL MALE MINORE?
pubblico parlamento è il male maggiore
Caro Armando,
mi permetto di farle notare che per poter pagare gli stipendi a tre milioni e rotti di dipendenti pubblici ci “pappiamo” tutta l’IVA e anche un poco di irpef.
E’ il problema più grosso dell’Italia. Decenni di malapolitica hanno prodotto questo disastro dispensando posti di lavoro a parenti ed amici.Questo stato fa talmente schifo che non riesce neppure a pagare il cibo negli asili.
Grillo ha ragione, lui non deve prendere i voti e può dire la verità…è un comico…dice la verità. Lo psiconano e prozac sono in balia degli eventi.
Saluti.
sarà un figlio di : un sidacal,polit,general,dip ente pub, …..puttan
Beppe,
che ti sei fumato oggi?……..l’impossibile?
Sei ammirevole nel cercare sempre nuovi argomenti, ma a volte proprio non ce la fai. Ed ecco che rispunta la vena populistica e qualunquista. Oggi però non è solo una vena….. In questi giorni, fai il Comico, raccontaci delle barzellette. E’ meglio.
stai sudando!
Una domanda al caro Beppe: Report di Rai Tre è un servizio pubblico o sbaglio? E’ vero che non ne vengono in mente subito molti altri, ma non potrai raccontare di conscerli tutti ed escludere che ve ne siano di efficaci anche se meno visibili della Gabanelli! Per colpa di una minoranza di ladroni/padroni sia chiaro che la maggior parte dei pubblici dipendenti sono delle vittime, ed appartenendo io a questa folta schiera so quel che dico.
voglio anche io sperare che intenda questo, ma il tono era ben diverso, e comunque cavalcare queste tesi populiste e demagogiche non è molto edificante.
Questo post mi inquieta alquanto.
Raffaella Biferale 27.08.06 20:05 |
******************
Ciao Raffaella,
ho fiducia nella intelligenza di Beppe per non crederlo: i suoi post a volta sono un po’ criptici, e se ci pensi la cifra che denuncia può fare impressione..
Ma: dove, da chi, come cominciare a “tagliare”?
Per me certi settori (pensa alla Giustizia) sono pure deficitari di mezzi e di personale!!
Alla Finanza poi farei assunzioni a pioggia!!.. ah ah.. vuoi vedere che vengono fuori tanti soldini?
Cronaca di una giornata di lavoro
8:30. Visto che i mezzi pubblici non lo consentono, vado a prendere l’auto per accompagnare la prole all’asilo. Trovo l’auto coperta da calcinacci caduti da una tettoia che hanno provocato piccole ammaccature sulla vernice. L’immobile è un condominio, la tettoia è in comune, nessuno si accolla la responsabilità; guarda caso il proprietario di quella facciata è fuori sede, è irreperibile.
Vado dai vigili urbani e mi fanno: vede, quella non è competenza nostra ma dell’ufficio tecnico del comune. Noi possiamo solo accertare che il danno si è effettivamente verificato, ma è l’ufficio tecnico che prende le decisioni. Quindi vada all’ufficio tecnico.
Mi reco all’ufficio: una palazzina di tre piani. Dentro è tutto nuovo, sedie tavoli, porte, ma dentro è un deserto. Per ogni ufficio risulterà un addetto, dove saranno? Forse sono fuori a controllare che la città sia tenuta in sicurezza. Salgo al primo piano e incontro due figure che m’ignorano. Quando le sollecito mi guardano quasi come un intruso entrato in casa d’altri, poi, come fosse un favore, mi scaricano al terzo piano.
Finalmente vengo ricevuto e quello mi fa: non è qui che doveva venire, ma dai vigili urbani che avrebbero redatto un verbale che poi ci avrebbero consegnato. Mi hanno mandato loro qua. Allora faccia una relazione scritta e la porti all’ufficio protocollo che è nell’altra sede.
Strada facendo passo dall’ufficio di collocamento. Entro e anche qui tutto nuovo, spazioso, a casa mia mi devo inventare falegname, imbianchino, idraulico e tecnico per gli elettrodomestici ed è tutto usato.
All’unico presente che è intento in chissà cosa e sembra trovarsi lì per caso chiedo: sa dirmi se quella grande azienda che apre cerca personale? Questo mi guarda perplesso come se avessi chiesto un kg di farina in una ferramenta. Noi non sappiamo nulla. L’azienda ci da i nominativi e noi svolgiamo le pratiche, non lo sa? Dunque, l’azienda da a voi i nomi e voi assumete? Continua…
Cont…/
Non lo sapevo, pensavo fosse al contrario.
10.30. Torno a casa, scrivo la relazione e, guarda caso, mi dedico finalmente al compito che mi avevo prefisso quel giorno, cercare di collocarmi nel mondo del lavoro con delle ricerche su internet.
16.00. Vado al comune, trovo aperto ma è tutto spento, non c’è nessuno. C’è solo una lucina in fondo, mi avvicino e per fortuna c’è l’ufficiale che cercavo ligio al lavoro. Da qualche anno i comuni aprono anche il pomeriggio, prima la casa del cittadino era aperta quando i cittadini erano al lavoro ed era chiusa quando i cittadini erano liberi dal lavoro.
Domani la relazione sarà dal sindaco. E i danni alla macchina? Vada dall’assicuratore.
18.00. Consegno all’assicuratore copia della relazione con i nominativi dell’ignaro responsabile. Della cosa si occuperà il nostro avvocato che poi la contatterà.
Mentre andavo via mi è venuto in mente una disavventura che ho avuto con le assicurazioni. Incidente, concorso di colpa al 50%. Con la supervisione della PS compiliamo il modulo. Lo consegno all’assicuratore che mi dice: avrà una risposta. Grave errore dimentico di tenermi la copia. Dopo alcuni mesi mi reco dall’assicuratore. Ho ancora tutta la fiancata ammaccata. Ho mandato la pratica nel capoluogo, telefoni lì. Chiamo e mi fa: quale pratica? Non ho la copia ma le do le mie generalità. Qui non risulta, chiami alla sede in quest’altra città. Chiamo la e mi rimandano qua e di qua, là. Trallalero trallallà. Fortuna riparai l’auto “grazie” a un altro incidente e la “collaborazione” di un avvocato.
La giornata si è conclusa, abbiamo lavorato tutti e tutti ci hanno guadagnato qualcosa quasi tutti.
In italia abbiamo preso l’abitudine di criticare e giudicare ogni cosa che non ci va bene in una maniera incredibilmente passiva, cioè siamo tanto bravi a parlare ma poi praticamente non facciamo nulla se qualcosa non ci va bene, per paura di perdere il lavoro o di essere emarginati. Crediamo di essere persone davanti a chi ci governa, senza renderci conto che praticamente siamo solo numeri è dati. E la cosa peggiore è che in pochi nel nostro paese vogliono veramente fare qualcosa, e non hanno voce. Non ci vuole un grande cervello per rendersi conto se chi fa le leggi le fa per il propio intersse o per quello della nazione ma, anche di fronte hai fatti più gravi alziamo le spalle e abbassiamo la testa. Vi rendete conto che lo stato siamo noi? La passività stà uccidendo la voglia di urlare in faccia a chi ci governa le nostre ragioni, lasciandoli liberi di fare i loro comodi, e l’ignoranza non ci permette di avere qualcosa con la quale combattere questo sistema.
Se pensate che ci sia qualcuno a cui interessa la vostra libertà o anche solo come la pensate, vi sbagliate di grosso.
scusa chi sarebbero questi pochi?
“Noi pochi , noi felici pochi , noi manipolo di fratelli…”
E chi non ce la fa cosa va a fare?
@ Damiano Forti 27.08.06 20:08
Dipende cosa intendi per nopn farcela?
ernesto scontento
Ma io non voglio essere povero, piuttosto mi cerco qualche raccomandazione.
Grande grillo, sono daccordo grillo, la penso proprio come te grillo, io voglio fare il dipendente politico di sinistra. però un posto da dirigente in una coop, però grande, lo accetterei volentieri, in fondo si tratta di un impiego parastatale pure quello.
SIGNOR BEPPE DOVE CREDE LAVORINO LA MAGGIOR PARTE DEI BLOGGERS?
BRAVO!
BRAVO!
BRAVO!
Ineccepibile!
Bravo Beppe, grande tema!
mha! io non li penso mai.
Bell’Italia e belli gli Italiani, che vogliono tutti l’impiego pubblico, che si lamentano sempre di quello che non hanno (fregandosene di chi ha molto meno), che criticano tutti e tutti tranne se stessi, che non funziona mai niente e non lavora mai nessuno tranne loro e ad evadere le tasse sono sempre gli altri!
Siamo un popolo di mafiosi che difende sempre la propria categoria, anche negando l’evidenza.
@Raffaella Biferale 27.08.06 19:54
Lo spazio è quello che è…..ma tu ti irriti sempre….rischiando di essere meno realista del beppe….non mi dore che il mondo del pubblico non è fatto di raccomandazioni….perchè saresti ipocrita.
Ma la diferenza fra la raccomandazione pubblica è quella di un privato…è duplice..il pubblico estromette un’altro cittadino privandolo del suo diritto ad un concorso giusto…e inoltre la raccomandazione spesso mette al posto di lavoro un incapace…creando altri danni ai cittadini!!!!!!
LA MERITOCRAZIA è L’EFFICIENZA DEVE ESSERE LA PAROLA D’ORDINE IN UNO STATO MODERNO.
ernesto scontento
PS: il privato se assume uno incapace e fannulone paga di tasca sua…..( ammesso che sia cosi stupido da farlo)al massimo spera in qualche favore..allora è disonesto come il raccomandato è speriamo che gli arrivi l’avviso di garanzia.
E chi non ce la fa cosa va a fare?
Ernesto: dire che ci sono molti raccomandati e dire che ci sono 3.000.000 di raccomandati che si fanno mantenere dal resto dell’Italia è cosa ben diversa.
Le generalizzazioni non vanno mai bene. Non mi irrito affatto, solo che se non sono d’ccordo con quello che Beppe scrive lo dico a chiare lettere. Non dovrei?
La mattina, aperti gli occhi, ci precipitiamo al lavoro per mantenere i nostri TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti……….
pensa se ci metti nel conto anche i giornalisti!
ooooiiii!!!
convengo!
bravo!!
datti ragione da solo!!
Poi si sa come si viene reclutati nel pubblico: da lì la gran qualità del 70% dei servizi erogati!
Con tutto il tempo poi, per lavorare in nero ed evadere il fisco.
Potresti esprimerti meglio? questo commento è indecifrabile
molti fanno un secondo lavoro!
molti fanno un secondo lavoro, ma il problema qual’è?
ma che ca*** stai dicendo. ma poi senza argomentazioni, una cosa così vaga…
che ti è successo Beppe?
Perchè non parli di cose serie?
sono due, tre settimane che parli di stronzate
Bravo Beppe! finalmente della sana demagogia, peccato che circa un mese fa il furto della mia auto è stato sventato da un carabiniere, che tra l’altro era fuori servizio ed in borghese e che quindi avrebbe potuto tranquillamente guardare da un’altra parte.
se lo avesse fatto avrebbe commesso un reato lui stesso
sei stato fortunato ti potrei elencare 100 episodi contrari
furto in casa vado per la denuncia poliz. ci sono dovuto andare per tre volte avevano sempre storie, incazzato quasi mi denunciano vado dai caramba in 30 min avevo gia fatto la denuncia ! (i caramba erano inc.. perche la pula organo preposto per le denuncie
li mandava tutti li )
sei stato fortunato
Luca, reato stò paio di ciufoli, chi lo avrebbe mai scoperto?
E tu denunci il furto dell’auto?
A che pro? Il ladro fruisce dell’indulto…..
UN CONSIGLIO
APPENA POTETE LASCIATE QUESTO PAESE
DEFINITIVAMENTE
SPENDETE GLI ULTIMI SOLDI RIMASTI PER IMPARARE L’INGLESE
IN UN PAESE DOVE SEMPLICI DIRITTI DIVENTANO FONTE DI CONTROVERSIE CONTINUE NON SI PUO’ PIU’ STARE
SIAMO IN MANO A BANDE DI PREDONI DI DESTRA E DI SINISTRA CHE MANGIANO E DEPREDANO TUTTO QUELLO CHE LI CIRCONDA.
DELLE BESTIE FAREBBERO MENO DANNO
Beppe mi auguro che tu stai scherzando.
perchè altrimenti, non credo ai miei occhi, come possa essere uscito fuori un post così demagogico e populista.
Un conto è dire che la macchina pubblica non funziona, che il lavoro deve essere razionlizzato, che il personale è a volte troppo e SEMPRE o quasi sempre mal impiegato, chedeve cambiare il modo di gestire la Pubblica Amministrazione, che serve più effcienza etc etc, tutto vero e sacrosanto, ma tacciare tremilioni di sfruttare la restante parte della popolazioe italiana mi sembra una cosa offensiva e ingiusta.
Ricordati che i dipendeti pubblici sono queli che ti salvano la vita al pronto soccorso, che insegnano ai tuoi figli, che mantengono l’ordine e la sicurezza.
@ Paola Bassi 27.08.06 19:34
Beppe sta denunciando uno stato arcaico ed inefficiente….fatto di raccomandazioni E DI VOTO DI SCAMBIO,I PRIMI AD ESSERE IN CONFLITTO DI INTERESSE SONO I NOSTRI POLITICI I PIU’ PAGATI IN EUROPA….CHE VIVONO SULLE SPALLE DI CHI PRODUCE….ANCHE SULLE SPALLE DEI LAVORATORI DELL’ATESIA….
A OGNI FINE LEGISLATURA ASSISTIAMO ALL’ASSUNZIONE DEI PORTABORSE DEI POLITICI….
non e certo la scuola che è punto fondamentale di formazione dei cittadini del domani….o gli asili nido e non che sono un servizio alle madri che lavorano….è neanche chi lavora nella sanità o nei servizi sociali pesa più di tanto sono necessari in una società moderna…ma ciò che non è necessario è tutto l’apparato burocratico e prtitico che costa una fortuna….
LO RIPETO LA CLASSE PLITICA NEGLI ULTIMI 30 ANNI E DEGENERATA….ANDATE A VEDERE IL CURICULUM DEL MINISTRO DAMIANO….http://www.welfare.gov.it/EaChannel/MenuIstituzionale/Ministero/IlMinistro/CVDamiano.htm
MA QUANDO MAI QUESTO HA LAVORATO E COME LUI QUASI TUTTA LA CLASSE POLITICA ITALIANA….MA NON SOLO è CRESCIUTA NELL’ERA DEL CONSOCIATIVISMO POLITICO….MA IL MONDO CAMBIA…E SE LO STATO NON SARà SNELLO E EFFICIENTE….LA SOCIETA’ EQUA TE LA PUOI SCORDARE PERCHE’ FACCIAMO LA FINE DELL’ARGENTINA.
ernesto scontento
ernesto sono d’accordo con te (non urlare.. eh he..): ho abbastanza memoria per ricordare le assunzioni fatte dai ministri dei governi DC e PSI come voto di scambio…
dell’Argentina ??
quella di tempo fà, immagino!
Quella attuale non è poi così male , quasi quasi un punto d’arrivo.
mi dispiace ma non ce la faccio più a mantenere questi TREMILIONITRECENTOSETTANTASETTEMILANOVECENTODICIOTTO dipendenti… cosa devo fare? si posono licenziare…!!!
BEPPE 6 UN GRANDE
Caro Nazareno, visto che non ce la fai più a mantenermi, e visto che in 16 anni di servizio in un’amministrazione pubblica, dove ho sempre fatto il mio dovere e tu non mi hai mai fatto avere neanche uno scatto di anzianità, uno aumento di carriera (nel privato questo c’è) ma hai regalato soldi a non finire ad alcune categorie senza avere nulla in cambio (che ne so’ prestazioni sanitarie migliori), hai pagato stipendi a persone che pensavi facessero lavori usuranti ed invece……..vorrei tanto consigliarti di amministrare meglio il denaro pubblico
In effetti ai tempi dell’URSS tutti erano dipendenti pubblici.
Aboliamo la proprietà privata
Lavorare stanca.
Le persone (pubbliche e private) che hanno un lavoro e non si guadagnano la pagnotta sono quelle che in auto quando cambiano di corsia non mettono la freccia.
Le possiamo quindi riconoscere in strada.
Chi non è civile nelle piccole cose come può esserlo nelle grandi ?
BP
Mah ! mi sembra una insulsaggine !
L’importante nel guidare è il condurre l’auto senza fare e creare incidenti, se ho controllato che davanti e di dietro non ci sono problemi per il cambio di corsia io lo eseguo anche senza freccia. La mancanza di civiltà è ben altra cosa !! nella vita e anche in auto ( pensa a quelli che, in autostrada, pur andando piano non utilizzano mai la corsia di destra , anche se libera: equivale a creare colonna e la colonna può esser causa di incidenti oltre che di esaurimento nervoso della sottoscritta)
Mara
Attaccare gratuitamente il pubblico non porta a niente. Soprattutto non porta più tasse.
oltre al fatto che si deve poter LICENZIARE chi non ha voglia di lavorare, per risolvere il problema c’è anche da snellire il sistema pubblico da tutti i suoi DOPPIONI: a cominciare da certi uffici di comuni/province/regioni/comunità montane, per non parlare di ministeri/enti/istituti, passando per polizia/carabinieri/finazieri/forestali/penitenziari, ecc. ecc.
scusate io leggo solo i giornali, e si parla sempre delle cifre relative
al sommerso e della lotta all’ evasione.
C’è qualcuno che ha fatto ancora i conti fra i costi pubblici (non solo gli stipendi degli statali) ma i vari fondi regionali, fondi per il mezzogiorno, contributi per la stampa ecc…? se si ditemi dove li posso trovare grazie
Caro Grillo, certo che come “MUNIZIONAMENTO” io di fronte a te sono un provocatore in erba. Già ieri mi hanno massacrato su “Lui”, ormai ho quasi timore a pronunciarne il nome, sennò scoppia il baillamme di copia incolla e insulti assortiti.
Pensa che sono arrivati a dire che: LUI, E, l’altro ( L’attuale ospite di palazzo Chigi ) mi astengo anche di pronunciare il suo nome, non si sa mai, si sono messi d’accordo, sostanzialmente, per fregare meglio noi poveri illusi mentecatti.
Che vuoi che ti dica, a questo punto forse più che sogni arriveranno gli incubi, colpa TUA, “Grillaccio malefico”, ma ti rendi conto; HAI detto che il– 5%– del popolo italiano
“60.000.000I di individui + o – ” MANGIA DIRETTAMENTE SULLE SPALLE DEI “POCHI” VERI CONTRIBUENTI a fronte dei servizi che tutti conosciamo, NON SOLO PER COLPA LORO, precisazione giusta e doverosa in parte, A MIO PARERE. A questo punto ti manca di informare la gente del COSTO della CAMERA e del SENATO CON ANNESSI E CONNESSI mei 60 ANNI DAL DOPO GUERRA AD OGGI, così forse scoppierà il bubbone, e allora altro che, SGABELLI e CARTELLI, con scritto:
“ANDATEVENE TUTTI A CASA INCAPACI ” davanti a Camera e Senato, con calma e self control, ma una marea Tsunamica spazzerebbe via “rusco e brusco” come dicono alcuni.
Grillo temo sempre di più per te, anche se so che hai sempre le valige pronte, scherzo neh. Ciao
Francesco
Ciao Bruno è un po’ che leggo il tuo commento e sono d’accordo che i finanziamenti all’editoria siano rivisti, ma non solo per Europa, riguardati la puntata di Report e cosa fa Libero delle copie invendute..
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^3821,00.html
Altro problema :
In Italia ci sono Italiani.
Non ci sono svedesi, svizzeri, tedeschi ….
Ci sono quindi delle persone che di default, se gli fai notare di :
– non lasciare la cacca del cane sul marciapiedi
– non passare con il rosso
– non buttare la cicca
– fare il lavoro per cui è pagato
– …. ecc
ti rispondono :
“FATTI I CAZZI TUOI”
Ebbene quali sono allora i “cazzi nostri” ?
BP
quelli che ci entrano quotidianamente nel di dietro.
Questo Post It é fantastico!
Anche io voglio lavorare al ministero!
Viva la pausa Caffé di 4 ore!!!!
Per gli addetti ai lavori:
http://www.crimelist.it
vai col post beppe!!
Ma quale sarebbe la soluzione allora?
Il privato?
E la Telecom? E le ferrovie? Non bastano come esempi?
Privatizziamo anche Scuole e Ospedali allora?
In italia il problema non sono i dipendenti pubblici il problema è il modo in cui si può fare imprenditoria.
In austria è possibile partendo da zero mettere in piedi con capitali di Ventur Capitalist una compagnia telefonica VoIP: questa in meno di un anno viene presa dalla Sequoia Corp e portata a Sylicon Valley.
In italia volendo provare a far le stesse cose gli unici capitali disponibili sono quelli pubblici (spesso europei) e solo per ottenere i capitali ci vuole un anno: e nell’innovazione un anno è la differenza tra successo e fallimento.
Prima devono cambiare una buona serie di concetti fondanti della nostra imprenditoria, poi si può parlare di privatizzare
e con riscossione spa altri 10.000 dipendenti….
http://WWW.SCAPPO.IT
Trovo sia un vergognoso luogo comune questo sarcastico articolo.
Chi lavora nel privato dovrebbe ben sapere quanti parassiti raccomandati tendono ad azzoppare ogni società.
Così come chi non lavora nel pubblico non può sapere che tanta gente onesta e solerte viene azzoppata da uno Stato che a volte non assicura nemmeno la carta nei bagni.
Gente inutile e onesti lavoratori nel pubblico come nel privato.
E’ la gestione che va rivista…e come diceva l’amico di prima, i servizi pubblici privatizzati stanno prosciugando le casse dello Stato in nome del liberismo ottuso.
Non si parli di cose che non si conoscono bene please…Beppe non far scadere il tuo blog in “discorsi da bar”.
Grazie
Caro Gino, sono proprio d’accordo sul pericolo che la demagogia contra pubblicos faccia distogliere l’attenzione dai problemi veri del settore. NON serve “cancellare” l’amministrazione. La P.A. ha funzione di riequilibrio nei confronti dei meno abbienti. Lo sa molto bene il precedente presidente del consiglio che ha fatto del suo meglio per spegnere ogni fioco spiffero riformatore. Non cadiamo nel tranello populista almeno noi che cerchiamo di guardare alla società che vorremmo con animo sgombro da pregiudizi e cuore puro nei confronti dell'”altro da noi”.
Certo è che quando qualcosa ci preoccupa (immigrazione, salute, scuola, servizi) con alti lai chiediamo: Ma lo stato dov’è?
Auguri a tutti coloro che mi leggeranno fin qui perchè comunque hanno voglia di capire
bravo grillo. facciamo un po’ di sana demagogia.
i dipendenti pubblici non fanno niente. sarebbe come dire che tutti i comici non fanno ridere solo dopo aver visto un tuo spettacolo.
*** Sono un cittadino pugliese
Emigro al nord per motivi di Lavoro e più precisamente a Treviso, intenzionato ad aprire un’attività di import di prodotti che vengono prodotti al sud.
Vado in Comune e chiedo i rispettivi moduli da riempire. L’impiegato si fà in quattro per farmi avere il tutto e con una rapidità per mè sconosciuta…
Vado alla camera di commercio, idem, quasi l’azienda fosse lui ad aprirla, mi salutano con un affettuoso “Augur e buona fortuna”.
STUPEFATTO!
Premesso che al sud ho avuto alcune aziende, per una semplice firma dell’impiegato era come chiederle in prestito la moglie.
Per richiedere i moduli di inizio attività poi (oltre al fatto che non si trovavano, erano nell’armadietto) chiedendo alcuni consigli per evitare di fare errori, mi rispondono, vai dal consulente… (che centra il consulente).
Chiedo l’autorizzazione per un suolo (edificatorio) affinchè rientrasse nella planimetria dell’azienda adibita a parcheggio, per cementificare la battuta. 3 mesi di agonia, nessuno sapeva come svolgere a livello legale la cosa ufficio tecnico compreso.
Dopo 3 mesi decido di chiamare una ditta di cemento e fare una battua di cemento di circa 280 mq, in poche parole aver ripulito un suolo in paese dalla terra. Mio.
Dopo 4 giorni arrivano i vigili notificandomi multe per reato, motivo: mancata autorizzazione dell’ufficio tecnico. Spiego al comandante che sono stato all’ufficio tecnico e che non mi sapeva rispondere cosa fare, e come mai adesso lo sanno?
Risposta: lo deve sapere lei tramite il suo geometra.
In sostanza noi del sud viviamo una realtà rispetto al nord. Chi viene in vacanza parla del sud di brava gente mare ecc. Ma se dovrebbe vivere credo poi si ricrederebbe. E manco in vacanza tornerebbe!
Purtroppo, in larga parte è così..
‘sera al blog
Il post di Beppe non mi è chiaro del tutto, non credo voglia proporre la privatizzazione di:
Scuola
Università e Ricerca
Sanità
Amministrazione pubblica
Forze dell’ordine
Finanzieri
Politiche agricole
Difesa del territorio
Trasporti (parte)
Attività culturali
etc.
immagino voglia intendere una maggiore efficienza del pubblico, maggiore controllo sull’operato di quei lavoratori statali che spesso, a fronte di retribuzioni non elevate, si sentono però in una “botte di ferro”, controllo su eventuali eccessivi permessi e malattie, studio di sinergie nei vari settori per evitare sprechi, valorizzare le competenze anche con incentivazioni di tipo economico ecc.
Su questo sono d’accordo.
voglio anche io sperare che intenda questo, ma il tono era ben diverso, e comunque cavalcare queste tesi populiste e demagogiche non è molto edificante.
Questo post mi inquieta alquanto.
scusa beppe io non sono brava in matematica pero’ con la calcolatrice 3.977.918 X 1100 euro sono 4.375.709.800 euro al mese di stipendi che fa 52.508.517.600 in un anno
il ministro Bersani lo sa che la sua manovra da 35.000.000.000 in un anno non servira’ neanche a coprire gli stipendi degli statali?
no no, sei ottimista.. ci sono anche i contributi, le liquidazioni tfr, le tredicesime, quattordicesime.. e i rimborsi, le indennità ecc… e poi mica sono tutti dipendenti da 1100 il mese. Magari..
Iniziamo da questo: Facciamo tutti insieme una raccolta firme per far abolire, con un referendum, tutti i finanziamenti pubblici a scuole private, strutture sanitarie private, a tutti i giornali di partito che non si manterrebbero se non con i nostri soldi perchè danno le informazioni truccate (o di destra o di sinistra che sia). Credo che qualcosa cambierebbe già così…come inizio potrebbe andare bene…
il vero problema dei dipendenti pubblici è che se non hanno voglia di lavorare non si possono licenziare: ci sono persone che riescono a fare + di 160 gg. di malattia l’anno. Non è cattiveria licenziare una persona che non produce per quello che è pagata anzi… si da la possibilità di far entrare nel pubblico gente che ha veramente voglia di lavorare!!
Intanto la vergogna sei tu che non hai il coraggio di firmarti con il tuo nome e cognome
Lavorare stanca !
E’ questo il problema ….
Beppe,
anche se tutti noi fossimo dipendenti pubblici(e tremilioni e rotti sono veramente TROPPI)ci sarebbero sempre i Mastella, i D’Alema i Prodi e Berlusconi a decidere chi è dipendente pubblico di serie A e chi di serie B o C o anche peggio.. la soluzione è e rimane una soltanto:RIDUZIONE del pubblico(stato)ai soli organi di controllo(antitrust, magistratura, polizia, sanità, istruzione)e così facendo si ridurrebbero i costi dello Stato a TUTTI i contribuenti!
Per tutto il resto LIBERO MERCATO:a grattarsela TUTTI e TUTTI i giorni la pagnotta.. con leggi ESTREMAMENTE LIBERALI da fare invidia agli USA e alla Svizzera in campo economico.. e GALERA per chi SGARRA.. ma GALERA per davvero, non per finta come abbiamo oggi.. vedresti che gli itagghiani drizzerebbero la schiena e imparerebbero a rispettare ed apprezzare la RES PUBBLICA.. altro che PALLE siu chi è meglio tra la sx o la dx italiana…
AVANTI così M.Moore dei poveri italiani!
Eliminiamo allora dai servizi pubblici gli handicappati poichè evidentemente non riusciranno mai a rendere efficiente uno sportello rispetto a un normodotato. Si introducanpo prove di efficienza tipo olimpiadi delle scartoffie…chi ne cataloga e timbra di + in un minuto vince qualcheccosa. i privati per incentivare al lavoro i pubblici potrebbero darsi uno statuto che li obbliga a lamentarsi continuamente davanti agli sportelli e ad inveire verso i capouffici che non controllano….tutto per sport…senza stress….senza file…..ogni privato dotato di autoincanalatore con punte arruginite sui lati per non farsi sorpassare….insomma lavoriamo di fantasia….i pubblici hanno bisogno di noi!!!! siamo la loro vita!!!! compriamoglielo noi il giornale!!!!! oppure introduciamoli a internet!!! si perde molllto + tempo che non sul giornale! almeno però stanno al passo coi tempi….
il vero problema dell’economia è che il denaro lo stampano dei privati ad un costo bassissimo e lo prestano agli stati che lo dovranno ripagare al valore nominale.
ESEMPIO:
a una banca stampare una moneta da 100 euro costa 0,5 centesimi invece lo stato la ripaga al valore di 100 euro più gli interessi.
di consegunza lo stato indebitato nei confronti dei banchieri aumenta le tasse e si crea il debito pubblico.
in più le banche si avvalgono della riserva frazionale cioè possono prestare più soldi di quelli che hanno in cassa quindi se un bel giorno tutti decidessimo di ritirare i soldi dai contocorrenti l’italia com tutti i paesi farebbe BANCAROTTA.
è il sistema bancario che ci rende schiavi perchè dedichiamo la nostra vita a lavorare per ripagare dei debiti che abbiamo nei confronti di gente che deve solo stampare carta.
QUESTA è USURA!
Deve essere lo stato a battere moneneta propria e non dei privati.
solo noi possiamo cambiare il sistema perchè tutti i politici attuali sono uomini dei banchieri.
BASTA FARE DELLE RICERCHE E VI RENDERETE CONTO CHE NON DICO CAZZATE!
Io le ricerche le ho fatte ma non ho trovato fonti autorevoli, me le dai tu le fonti?
Anche io non capisco questo aggiornamento del blog.
SAPETE QUANTO COSTANO I SERVIZI “PUBBLICI” ESSENZIALI DATI IN GESTIONE AI PRIVATI CON GLI APPALTI???????????
Anche 4 volte tanto l’assunzione di un interno all’amministrazione.
E con questo spero di aver detto tutto.
E mi auguro che questo articolo sia stato un “frainteso” da parte degli autori del blog.
Avete fatto caso a quanta forza pubblica è veramente in forza sulla strada ?
…. mi sento già più tranquillo.
Vedo che i miei soldi sono ben spesi e voglio lasciare la porta aperta come fanno in Canada.
BP
Beppe, non facciamo di tutta l’erba un fascio.
Sono un co.co.pro. da 4 soldi al mese nel privato e anch’io ho conosciuto il dipendente del comune assenteista che passa la mattina a timbrare e ripassa la sera prendendo il triplo del mio stipendio annuo. E questo mi fa incazzare.
Ma ci sono anche persone dotate di un etica nel pubblico che lavorano il doppio per sopperire alle inadempienze dei colleghi disonesti.
Più controlli sull’efficienza, meno generalizzazioni.
ciao marco.. ma come fai a fare controlli sull’efficienza se pure il controllore è dipendente pubblico con la stessa attitudine all’inefficienza? basta pensare che uno dei settori più delicati e duri, quello dell’esazione di alcuni tributi da alcuni insolventi verso gli enti pubblici, è stato esternalizzato a privati (con scarsi risultati).. questo la dice lunga a mio giudizio.
grazie beppe, avanti così…basta con questo stato clientelare, che ha elargito pensioni ai ‘giovani privilegiati’ nemmeno quarantenni di ieri e non le garantirà un domani ai giovani di oggi…uno stato che per garantire lo stipendio a un numero troppo elevato di statali, con i servizi che troppo spesso lasciano a desiderare, non ha poi i soldi per un effettivo welfare che tuteli le situazioni dei più bisognosi di assistenza, dall’ handicap alle famiglie, dallo studio ai fondi per la ricerca…e riflettiamo soprattutto sul NUMERO di dipendenti e sulla QUALITA’ dei servizi, ci ritroviamo una vera e propria classe burocratica alle spalle del mondo produttivo, del resto anche il ‘carrozzone’ ha diritto di voto…
Mi rifiuto di credere che non esistano persone con un minimo di etica del lavoro di serie per ricoprire incarichi di controllo.
Se le cose stanno così e siamo tutti rassegnati a veder sempre tutto finire a tarallucci e vino, come nella migliore tradizione italiana, prepariamoci al peggio.
Certo che in situazioni del genere gli indulti sono mooooooolto costruttivi.
Memorabile fu la volta che i FORESTALI CALABRESI sentirono puzza di licenziamento…quel cattivone di MARONI disse che erano troppi e loro bloccarono la calabbria.in Sicilia hanno DUE GUARDIE FORESTALI!!!!quella statale e quella regionale,alla corte dei conti timbrano e poi escono a fare la spesa.X entrare nella G di FIN devi essere assolutamente RACCOMANDATO.MA DOVE VOGLIAMO ANDARE????I MERIDIONALI AMBISCONO TROPPO AI POSTI STATALI e chi fa politica contro l’eccesso di assistenzialismo peste lo colga
TESTA CA NON PARRA SI CHIAMA COCUZZA +++++++
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Tradotto dal siculo significa: chi non si ribella la prenderà vieppiù nel sedere, danneggiando fortemente anche gli altri che ci provano.
Catania vive da oltre mezzo secolo sotto la pesante cappa di Mario Ciancio, l’inventore de “La Sicilia”, unico quotidiano in Città, che è solo una macchina Divora Denaro Pubblico: non sa più cosa acquistare. E’ dappertutto: Telecom, Tiscali, Tim.
Mario Ciancio è il responsabile unico dello Sfascio della città. Vi pare che possa aprire un Forum, che non abbia come tema, solo ed escluisivamente il Calcio? Porca miseria, DIAMOGLI UN SONO CALCIO IN kULO, approfittando del “Metup-Catania”, uno spazio libero che Beppe Grillo ha messo a disposizione della Città.
Se avete tempo, leggete anche questo link:
http://www.ricostruire.i t/la_verita_di_pippo_fava.htm
Carissimo Prospero, non ti conosco ma ti voglio un gran bene (in senso fraterno, non fraintendere per favore). Da giorni e giorni sto segnalando al signor Grillo articoli su articoli su Mario Ciancio e le sue malefatte. Ho chiesto al suddetto Grillo di postare qualcosa circa la mancanza assoluta di informazione libera che attanaglia la sicilia.
Non so se hai avuto modo di leggere, qualche sera fa ho iniziato un discorso sulle follie del sindaco sciampagnino e i suoi 40 ladroni.. e devo dire ha avuto un buon seguito.
Il link da te segnalato non è raggiungibile, se puoi mandalo corretto
grazie
scusa ma ho trovato l’errore, c’è uno spazio tra la “i” e la “t” di ricostruire.it.
Grazie per la segnalazione, ho trovato molte cose interessanti, mi prendo un po’ di tempo per leggere bene la lista dei nomi dei mantenuti dal comune e quindi da noi poveri cittadini.
pensa che qualcuno lo conosco anche personalmente, non mancherò di chiamarlo domani mattina per chiedere informazioni.
spero che un qualche magistrato torni dalle ferie con un po’ di voglia di indagare e mandare qualcuno al gabbio (che sarebbe pure ora!)
Facciamo passare un bruttissimo ritorno dalle ferie al dottor sciampagnino e compari.
altro che sospendere lo stipendio, questi porci dovrebbero essere sospesi ad una corda…
come i maiali scotennati appunto..
Io sono un impiegato dello stato, un Tecnico Informatico dal 1995.
NON E’ VERO che noi siamo pagati bene.
Io ho praticamente lo stesso stipendio da quando sono entrato, visto che nel 1995 guadagnavo 1.900.000 Lire e dopo dieci anni guadagno 1150 Euro.
Vedete che aumenti ho avuto.
Piuttosto ci sono dei comparti avvantaggati, ci sono figli e figliastri.
Ministeri di seria A e Ministeri di Serie B.
I militari, ad esempio. Parliamo di loro.
Oppure le indennità di certi ministeri, come i dipendenti della Dogana.
E poi Beppe hai ragione, siamo troppi, ma questo perchè per anni il pubblico impiego è stato un ammortizzatore sociale, soprattutto nel Sud dove il lavoro mancava.
E ora cosa facciamo.
Cosa proponi?
convengo!
ma guarda che 1150 con le tutele intrinseche sono un casino di soldi (sono sempre colleghi quelli che controllano te,una mano lava l’altra)pensione sicura posto sicuro MUtuo sicuro orario minore ………..
nel privato con queste tutele guadagneresti 400 -mese
PROVA! NON NON SE OBBLIGATO DA NESSUNO A RESTARE
Basta solo cominciare a licenziare e punire le inefficienze. I dipendenti pubblici sembrano intoccabili, anche se non fanno il loro dovere nello svolgere le loro mansioni. Appena il licenziamento sarà possibile, effettivo, LINEARE, le cose cominceranno ad andare diversamente.
Si, daccordo…ma quando sarà possibile?
Grillo, hai provato a scrivere a Romano Prodi?
Chi li ha assunti? Sono anche loro co.co.pro?
Hanno passato concorsi o selezioni?
Io avevo votato rifondazione e mi sono invece ritrovato un governo pseudo-forzitaliota, almeno fino ad ora.
Hanno solo tre mesi di storia alle spalle e le lunghe vacanze estive.
Concediamo loro qualche mese ancora o ci adoperiamo per mandarli via?
e se li si manda via chi si metterà a governare il paese? bellicapelli e compari?
si potrebbe approfittare dell’assenza delle forze armate (sparse ormai in mezzo mondo… e io pago…) per un colpo di stato?
Beppe non intravedo grosse soluzioni a meno che non ci si muova sul campo. Vuoi fondare un movimento, un partito? io ci starei, però…
non mi fare le pubblicità tipo: “sono costretto a scendere in campo…”
ciao
Se le brigate rosse, invece di sparare ad operai, gente comune, lavoratori, qualche economista,giornalisti ecc., Aldo Moro a parte perchè ci sono grossi misteri per l’apertura alla sinistra, avessero gambizzato uno a uno i politici corrotti, collusi con la mafia, ingordi del denaro pubblico, forse ora sarebbero più onesti. Ci aspetta una stangata da ben 35 miliardi di euro e da dove verranno? Dai nostri stipendi e dalle nostre pensioni.
…le brigate rosse. cosa c’entra?
comunque, quella sul colpo di stato era una battuta.
Sinceramente non capisco la sparata contro i lavoratori pubblici ( sonon un co.co.pro. nel rpivato, a scanso di equivoci. Se ci sono inefficienze e disonestà vanno combattute..non farei di tutta l’erba un fascio..i medici (pubblci) che hanno salvato mio figlio da una peritonite dove li mettiamo?..beppe non mi cadere……
riporto il post di questo Signore, mi ha molto colpito…..
L’importante è l’equilibrio; raggiungendo e mantenendo l’equilibrio interiore noi viviamo, altrimenti sopravviviamo.
Siamo anime, ognuna delle quali ha una missione, un progressione da compiere per elevarsi e migliorarsi spiritualmente.
Se non lo facciamo, preoccupandoci solo ed esclusivamente dall’aspetto materialista della nostra esistenza, noi ci ritroveremo nella prossima vita nelle identiche circostanze e nelle medesime condizioni che adesso tanto denigriamo; bisogna lasciare – anche nella circostanza piu’ avversa – che la solidarietà e l’amore si profondano copiosamente in noi lasciando al passato la concezione ultra-edonista della vita.
Abbiamo da mangiare e da dormire?
Non ci serve altro.
Questo non è un mondo ingiusto, è semplicemente il corrispettivo del grado di evoluzione spirituale che contraddistingue le anime che lo abitano.
Questo mondo non puo’ essere migliore, perchè è il mondo (uno dei tanti…) degli spiriti imperfetti, destinato a loro, salvo rare eccezioni . Questi (noi), per natura, mirano a evolvere.
Un maggior grado di evoluzione spiritica è direttamente proporzionale al pianeta abitato, tanto piu’ si è “emancipati” nello stadio naturale (quello spiritico), tanto migliore è il mondo che andremo ad abitare tornati nello stadio corporeo.
E cosi’ via fino a raggiungere la condizione di spirito perfetto, vicino a Dio.
Questa è la perfezione del Disegno Divino, non tutti sono in grado di comprenderne il senso ora.
Tutti, attraverso la reincarnazione, anello mancante delle piu’ disparate religioni, giungeremo alla purificazione, che, per Disegno Divino, sara’ raggiunta tramite la sofferenza.
NON OCCORRE ASPETTARSI TANTO DALLA VITA, IO CREDO CHE LA RASSEGNAZIONE SIA STRUMENTO PIU’ IMPORTANTE E NECESSARIO DELLA SPERANZA. AMIAMOCI SEMPRE, AMIAMOCI TUTTI. QUESTO E’ IN NOSTRO POTERE.
Signor Pozzi
Caro Gianni, mi chiamo Antonio Pozzi e ci tengo a precisare che io con quel post non c’entro niente.
Sarà un caso di omonimia.
Questo suona tanto come un VOLEMOSE TUTTI BBENE..
PEACE AND LOVE…
Anni luce dal mio modo di intendere la vita.
Grazie
Ciao
Antonio Pozzi
AMEN
Grillo dimostra ancora una volta di non distinguere il termine “pubblico” dal termine “statale”. Normale per uno che istiga all’odio verso ogni forma di profitto. Viva il “privato”!
terza!!!
Su Rete 4,
c’è Fede che ha incominciato a rimettere le faccie strane di Prodi.
ROBA DA MATTI !!!!!!
Pure Fede ha famiglia.
Capisc’a me
FATTI UNA FAMIGLIA……………….
Capisc’a me